umor Las , e Dì - a Pi P Peg À H . eo. it s PRE — , 8 y h_2 7 } A ti ‘4 rà, | è ì du » si da pi load d 4 pi 4 d ù @ VI: ES (A Ds ATTI ISTITUTO BOTANICO REDATTI DA GIOVANNI BRIOSI ProrEssoRE DI BOTANICA NELL'UNIVERSITÀ E DIRETTORE DELLA STAZIONE DI BOTANICA CRITTOGAMICA. II Serre a Volume Dodicesimo Con 14 tavole litografate e un ritratto. Seguito dell’ Archivio Triennale del Laboratorio di Botanica Crittogamica. || Victoria Regia — Orto Botanico di Pavia. MILANO | TIPO-LIT. REBESCHINI DI TURATI E 0. RO 16, Di ISTITUTO BOTANICO REDATTI DA GIOVANNI BRIOSI ProressorE DI BoranICA NELL'UNIVERSITÀ E DIRETTORE DELLA STAZIONE DI BOTANICA CRITTOGAMICA, JI SERIE Volume Dodicesimo Con 14 tavole litografate e un ritratto. Seguito dell’ Archivio Triennale del Laboratorio di Botanica Crittogamica. Victoria Regia — Orto Botanico di Pavia. MILANO TIPO-LIT. REBESCHINI DI TURATI E C. 1915, ISTITUTO BOTANICO DELLA R. UNIVERSITÀ DI PAVIA LABORATORIO CRITTOGAMICO ITALIANO DIRETTI da GIOVANNI BRIOSI CENNO SOPRA GIOVANNI GUSSONE (Con ritratto) L'immagine severa e pensosa che orna questo dodicesimo volume degli Atti dell’ Istituto Botanico di Pavia è quella di un botanico napole- tano che nacque nel 1787 a Villamaina in provincia di Avellino e morì professore a Napoli nel 1866. Fu un esploratore indefesso della flora delle nostre provincie me- ridionali, specie della Sicilia e delle isole adiacenti, alle quali facilmente accedeva con una nave messa a sua disposizione dalla Casa Reale di Napoli, onde la maggior parte delle piante che descrive furono da lui stesso raccolte. Il Gussone viaggiò molto anche all’estero e fu in Spagna, in Francia, nella Svizzera ed in Inghilterra, ovunque annodando amicizie e racco- gliendo materiale per il suo erbario, che ora conservasi nell’Orto Bo- tanico di Napoli ed è ricchissimo, in grazia altresì dei molti esemplari ottenuti in cambio dai più noti sistematici del suo tempo. Osservatore perspicace, scrupoloso, infaticabile, fu uno dei fitografi più stimati dell’epoca sua. Numerosissime furono le specie nuove da lui trovate e studiate; egli fondò anche due nuovi generi: il Petagnia ed il Bonannia. Le specie dal Gussone descritte come nuove superano le 800, ma non tutte rimasero: alcune, per legge di priorità caddero in sinonimia, altre restarono come sottospecie o varietà. Solo 340 di esse reggono PETy AT tuttora, delle quali 42 considerate come specie nel senso Linneano e 298 quali forme di minore entità. Forse non tutta l’opera sistematica del Gussone è stata finora sufficientemente esaminata e vagliata, benchè molto sia il già fatto, ma il mio Istituto, cui manca il materiale, non potrebbe in aleun modo coo- perare ad un tale lavoro, al quale del resto valenti botanici italiani tuttora accudiscono. I generi Petagnia e Bonannia appartengono ambedue alla famiglia delle Umbelliferae e pure oggidi reggono. Al Gussone vennero dedicati quattro generi: uno di Euforbdiaceae, il Gussonia, dallo Sprengel, nel 1821; uno di Cyperaceae, il Gussonea, dal Presl nel 1828; uno di Orclideae dal Richard, pure col nome di Gussonea, nel 1828; finalmente uno di Zichenz dal Tornabene nel 1849 pure sotto il nome di Gussonea. ! A lui venne dedicato il Giardino al- pino Gussonea fondato da Cavara sulle falde dell'Etna. GiovanNI BRIOSI. 1 Il primo di tali generi è divenuto oggidì sinonimo del genere Sebastiania Sprengel (1821), poichè lo Sprengel stesso poco dopo averlo istituito si accorse che non aveva caratteri generici sufficienti; il secondo sinonimo del genere Fim:- bristylis Vahl (1818) per legge di priorità: il terzo del genere Angraecum Petit- Tours (1822), altresì per legge di priorità; il quarto del genere Acarospora Mas- salongo (1853), in seguito alla revisione ed allo smembramento del genere Par- melia, su una specie del quale esso era stato fondato. ELENCO DELLE OPERE DI GIOVANNI GUSSONE Analisi delle osservazioni del dott. Ronconi sulla flora napolitana@& Napoli 1821. Adnotationes ad Catalogum plantarum quae asservantur in Regio Orto Serenissimi Francisci Borbonii Principis Iuventutis in Boccadifalco prope Panormum. Neapoli 1821, Typ. Trani. Vol. 1 in-8, 16 p. Plantae rariores quas in itinere per oras Ionii ac Adriatici maris, et per regiones Samnii ac Aprutii collegit I. Gussone. Neapoli 1832, ex Regia Typographia. Vol. 1 in-4°, 412 p., 66 tavole. Florae Siculae Prodromus sive plantarum in Sicilia ulteriori nascentium enumeratio secundum systema Linneanum disposita. Neapoli 1827-28, ex Typ. Regia. 2 vol. in-8. Vol. I, vm-592 p., vol. II, 586 p. Flora Sicula sive descriptiones et icones plantarum rariorum Siciliae ulterioris. Neapoli 1829, ex Typ. Regia. Fasc. 1 in folio, 16 p, 5 tav. color. Notizie sulle isole Linosa. Lampione e Lampedusa e descrizione di una nuova specie di Sfapelia che trovasi in questa ultima. Napoli 1832, 25 p. Supplementum ad Florae Siculae Prodromum quod, et specimen Fiorae insularum Siciliae ulteriori adjacentium. Fasc. I et II. Neapoli 1832-34, ex Typ. Regia. In-8, vin-242 p. Florae Siculae Synopsis exhibens plantas in Sicilia insulisque adiacen- tibus hucusque detectas, secundum systema Linneanum dispositas. Neapoli 1842-44, Typ. Tramater. 3 vol. in-8. Vol. I, v-582 p., vol. II, pars I e II, 920 p. Enumeratio plantarum vascularium in insula Inarime sponte provenien- tium vel oeconomico usu passim cultarum. Neapoli 1854, Typ. Vanni. 1 vol. in-8, x1-428 p., 20 tav. Peregrinazioni fatte in alcuni luoghi del Regno di Napoli nella state del 1838 (insieme a Tenore). Napoli 1838, in-8, 36 p. ei ta = MVIBE-— INDICE DEL PRESENTE VOLUME (xm) Cenno su Giovanni Gussone, con ritratto (G, Briosi) . Prefazione Contribuzione allo studio della Micologia Ligustica. Prima centuria, con una tavola lit. (x1) (L. Maffei) . Critica alla pubblicazione del dott. S. Nizza intitolata: Il Problema dell’Aldeide formica nelle piante (G. Pollacci) . Intorno alla Flora del calcare e del serpentino nell'Appennino Bobbiese (L. Pavarino) Intorno alla Micologia Lombarda. Memoria I (M. Turconi) . Sulla conducibilità elettrica dei succhi e dei tessuti vegetali. Nota I (E. Mameli) Rassegna crittogamica per il primo semestre dell’anno 1907, con notizie sul carbone e la carie dei cereali (G. Briosi) . . Rassegna crittogamica per il secondo semestre dell’anno 1907 (G. Briosi) Operosità della Stazione di Botanica crittogamica di Pavia nell’anno 1907 (G. Briosi) Note micologiche e fitopatologiche: I. Cercospora lumbricoîdes n. sp. sul Frassino e Nectria Castilloae n. sp. sulla Castilloa elastica nel Messico. II. Sfeganosporium Kosaroffii n. sp. sul Gelso in Bul- . garia, con una tavola lit. (x11) (M. Turconi e L. Maffei) . Sulla Batteriosi del pomodoro (Bacterium Briosii n. sp. ); | con una ta- vola (xmn) (L. Pavarino) . Sugli elaioplasti nelle Mono- e Dicotiledoni. Nota preliminare (I. Politis) Intorno alla cleistogamia ed alla possibilità della fecondazione incrociata artificiale nel riso (Oryza sativa), con una tav. (xrv) (R. Farneti) Ricerche anatomo-fisiologiche sopra le vie acquifere delle piante. Se- condo contributo, con dieci tavole (1-x) (L. Montemartini). . Pag. II 365 *") ;l, Fida Faggi ati ® Ò start gg Dea ERI TIT. PREFAZIONE Questo dodicesimo volume vede la luce con ritardo, cioè dopo che l’anno scorso è stato pubblicato il volume quattordicesimo. Ciò è do- vuto al fatto che alcune ricerche relative a lavori che in esso si vo- levano comprendere, si dovettero, dopo averle incominciate, per varie ragioni sospendere. È così che esso contiene lavori eseguiti in diversi tempi, il primo nell’anno 1906, l’ ultimo nel 1915. Alla fine di ogni singolo lavoro peraltro trovasi la data nella quale esso vide la luce e fu distribuito al pubblico sotto forma di estratti, man- dati alle effemeridi scientifiche, agli studiosi, ece. Questo volume non è, come quasi tutti quelli che lo precedettero, diviso in due parti, l’una riservata alle ricerche originali, l’altra alle Rassegne crittogamiche sulle malattie di natura vegetale sviluppatesi in Italia, poichè di queste Rassegne esso ne contiene due sole, ambedue relative all'anno 1907, le quali, insieme ad una breve relazione dello stesso anno, sull’operosità del nostro Istituto, vennero per opportunità intercalate fra le Note e le Memorie originali, e non riunite eome al solito per formare la seconda parte. Tutte le Note e le Memorie sono, come sempre, originali e danno conto esclusivamente di ricerche fatte nel nostro Istituto, onde questi Atti rispecchiano fedelmente la sua operosità. Delle quattordici tavole che il volume annovera, le prime dieci (I-X) sì riferiscono all’ultimo lavoro, quello sulle Ricerche anatomo-fisiologiche sulle vie acquifere delle piante, e le quattro ultime (XI-XIV) a lavori che questo precedono, perchè stampati prima. Pr Masi ALDI PMO neo DIGA opta di DE BLIA tai dre n bortal a avitatan sgoitane FU PRI grinioni urcuttto REA STA dial roles 18 hr NS MI) Tel pate xt Dis aasdtio? rai fi dalazoa ia ato into di se: COLE I salbug liti apehial: ses 70 Lau sant bitrgnia }e to Me TTI clio iù: uu Hgion sciletog te orintista bt pid a vaste fare auoBtinato ISTITUTO BOTANICO DELLA R. UNIVERSITA DI PAVIA LABORATORIO CRITTOGAMICO ITALIANO DIRETTI da GIOVANNI BRIOSI. CONTRIBUZIONE ALLO STUDIO DELLA MICOLOGIA LIGUSTICA Dott. LUIGI MAFFEI PRIMA CENTURIA. Avrei desiderato di contribuire alla Micologia Ligustica con un nu- mero maggiore di specie; ma quello già rilevante da altri precedente- mente studiate, rende sempre più difficile una raccolta proficua; ed io, anche per non perdere la priorità di alcuni miceti nuovi (vedi n° 15- 65-78), presento, per ora, quel poco che in mezzo al molto materiale da me raccolto e studiato ho trovato da aggiungere alla flora micologica di detta regione. Numerosi e valenti micologi hanno esplorato diverse plaghe della Liguria! così che essa può dirsi una delle regioni italiane di cui me- glio si conosce attualmente la micoflora. Ho erborizzato in diverse località, sopra tutto lungo il littorale della Riviera di Ponente, da Genova ad Albenga, internandomi per il gruppo del monte Carmo che fa corona alla città di Loano, fino a Bardineto in valle della Bormida; per la Riviera di Levante mi sono limitato ai dintorni della città di Nervi. Estesi pure le mie ricerche alla piccola isola Gallinara che dista circa due chilometri in linea retta dalla città di Albenga. 1 Per quanto riguarda la Bibliografia Ligustica, confronta: Ponraccir G. Micologia Ligustica, pag. 7. (Estratto dagli Atti della So- cietà Ligustica di scienze naturali e geografiche, vol. VII, fase. IV e vol. VIII, fasc. I). È Traverso G. B. Elenco bibliografico della Micologia italiana in cui havvi un'appendice coll’indice degli autori che contribuirono alla conoscenza della flora micologica italiana distribuiti per regioni. Traverso G. B. Bullettino bibliografico della botanica italiana. Atti dell’Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie Il — Vol. XII. 1 DID = Il materiale studiato, base di questa mia contribuzione, coi relativi preparati microscopici delle specie meno note, si trova, come d’uso, de- positato presso l’Istituto botanico di Pavia. Mi è gradito e doveroso cogliere l'occasione d’esprimere al mio Maestro Professore Giovanni Briosi, i sensi della mia gratitudine per avermi iniziato ed indirizzato nei complessi quanto interessanti studi micologici, e ringraziamenti ai colleghi e amici di laboratorio che mi furono pure qualche volta d’aiuto e consiglio in queste mie modeste ricerche. Pavia, dal Laboratorio crittogamico, dicembre 1906. Dott. Luigi MAFFEI. ELENCO DELLE SPECIE Cohors BASIDIOMYCETAE. Fam. Agaricaceae. Sect. MELANOSPORAE. . Psalliota campestris Linn., var. alba, Berk. Owl. t. 10, f. 3; SAGEM ITA Sul monte Pagliarina (Loano). Fam. Uredinaceae. Sect. AMEROSPORAE. 2. Endophyllum Sempervivi (Alb. et Scliwein.) De Bary Morphol. p. 304; Sace. Sy. VII, p. 767. Sulle foglie di Sempervivum montanum L.; sul monte Carmo (Loano). . Uromyces Rumicis (Schum.) Winter Die Pilze, p. 145; Sace. S722. VII, p. 544. Sulle foglie di Rumex obtusifolius L.; dintorni di Ceriale (Al- benga). . Uromyces Erythronii (D. C.) Pass. in Comment. Soc. Critt. Ital. Il, pag. 452; Sace. Sy. VII, p. 564. Sulle foglie di Erythronium dens-canis L.; sul monte Pagliarina. (Loano). . Peridermium Pini Wallr. I. Crypt. Germ. p. 262; Sace. Sy2. VII, p. 751; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 321. Sul tronco e rami di Pinus sylvestris L.; sul monte Ravineto (Loano). Sect. DIDYMOSPORAE. . Puccinia Allii (D.C.) Rud. in Linnaea, IV, p. 392; Sace. Sy2. VII, p. 655; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 316. Sulle foglie di Alm sativum L.; a Loano e dintorni di Ce- riale (Albenga). 2a 44 7. Puccinia Iridis (D. C.) Wallr. in Rabenh. Krypt. P., n. 211; Sace, Syl. VII, p. 657; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 36. Sulle foglie di Iris germanica L.; Ceriale (Albenga). Fam. Ustilaginaccae, Sect. AMEROSPORAF. 8. Ustilago Hordei (Pers.) Kell. et Sw. II, Itep. Agr. Kans. p. 215 et 268, tab. II, f. 2-6; Sacc. Sy22. IX, p. 283, Sopra spighe di Hordewm vulgare L.; Loano (Albenga). 9. Entyloma Ranuneuli (Bonord.) Schroet. Pila. Schles. p. 282; Sace. SyU. VII, p. 488; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 205. Sulle foglie di franuneulus Picaria L.; Albenga. Cohors ASCOMYCETAE. Fam. Perisporiaceae. Sect. HyALOSPORAE. 10. Eurotium repens De Bary, Beitr. 2. Morph. u. Phys. d. Pilze et in Hedw. 1871, p. 52; Sace. Sy. I, p. 26. Sulle foglie putrescenti di Evonymus japonicus L.; Sestri Po- nente. 11. Penicillium glaucum Link. 0ds. myc. I, p. 15; Sacc. Sy22. IV, pag. 78. Sulle foglie di Ceratonia Siligqua L.; Genova. Fam. Sphaeriaceae. Sect. PHAEOSPORAE. 12. Anthostomella pisana Pass. Micr. Ital. in Rev. Mye. II, 35: Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 136; Sacc. Sy. I, p. 280. Sulle lamine fogliari secche di Chamaerops humilis T.; Pegli. Sect. HyALODIDYMAE, 13. Sphaerella Clymenia Sacc. M. V., n. 908; Sace. Sy2. I, p. 492. Sulle foglie di Lonzcera sp.; all'isola Gallinara. Ossery. Stadio spermogonico è la PhyMosticta Caprifolii (Opiz.). Sacc. a cui si trova associata (Sace. .Sy2. III, p. 19). —. 5 — 14. Sphaerella Ferulae ! n. sp. Peritheciis dense gregariis, globosis, primum epidermide tectis, demum ostiolo fere papillato pertusis; ascis cylindrico-clavatis 160-180 < 21-25 u, aparaphysatis, octosporis; spo- ridiis monostichis, cylindraceo-ellipsoideis, obtusis vel acutiuseulis, 1-septatis, ad septum leniter constrietis, loculis inaequalibus, hyalinis, guttulatis, granulosis, 19-28 < 6-9 wu. In caulibus exsiccatis Ferulae communis L.; isola Gallinara. Sect. PHAEODIDYMAE. 15. Massariella Palmarum n. sp. Maculis atris, peritheciis sparsis vel gqregariis, globoso-depressis, maiusculis, ostiolo erumpente, ascis cy- lindricis 80-110 x 10-13 u, paraphysatis, octosporis; sporidiis obli— que monostichis, ellipsoideis, uniseptatis, ad septum constrictis, oli- vaceo-fuligineis, strato jalino obrolutis 15-18 » 6-8 wu. In foliis Cocî campestris Mart. et Phoenicis sylvestris Roxb. Pegli. Novembre 1906. Questo fungillo che per i suoi caratteri diagnostici credo appar— ‘ tenga ad una specie non ancora descritta, si trova spesso associato all’Hendersonia Sabaleos Ces. var. Phoenicis Sace., alla Pestalozzia Pal- marum Cooke e ad una varietà del Conzothyrium olivaceum Bon.; essa si sviluppa sulle foglie di Phoenix sylvestris Roxb. e di Cocos campe- stris Mart. Le foglie attaccate da questi parassiti sono coperte da grande quantità di macchie nere irregolari. Talora sono macchie così fitte e confiuenti fra loro che anneriscono quasi completamente le foglie che uccidono. [Tav. XI, f. 1, 2.] I periteci di forma globosa contengono numerosi aschi di forma cilindrica con parafisi filiformi |Tav. XI, f. 3, 4]. Le spore, in numero di otto per ogni asco, sono elissoidali e unisettate, un po’ ristrette in corrispondenza del setto. Hanno un colore olivaceo scuro con due grosse goccie d’aspetto oleoso che stanno una per loculo [Tav. XI, f. 5]. Sono avvolte da un leggero strato mucoso ialino. Sulle palme fino ad ora non fu riscontrato alcun ascomicete ap- partenente al genere Massariella Speg. Una coltivazione di Cocos campestris e di Phoenix sylvestris, nella Villa Doria a Pegli, si trova attaccata, da alcuni anni, da questi paras- siti con molte piante malamente ridotte. ! Pubblicata negli Atti dell’Istit. Botan. dell’Università di Pavia, serie II, vol. XI, tav. XXI (Brevi note, terza serie; pag. 29). 16. 17. 18. Ho: 20. 23. 2g Sect. HyALOPHRAGNMIAE. Metasphaeria Chamaeropis Pass. Diag. Fung. nuovi, III, n. 32; Sace. Sylt. IX, p. 839. i Sulle foglie di Chamaerops humilis L.; Pegli. Osserv. Le spore del mio esemplare hanno da 26 a 31 w di lun- ghezza e 4-7 di larghezza, mentre quelle descritte dall’ autore misurano 17,5-20 v 4-5 w. Sect. PHAEODICTYAF. Pleospora Dianthi De Not. Sfer. ital. p. 74, f. 80; Sace. Sy22. II, pag. 250. Sul calice essicato di Dianthus sp.; a Pegli. Pleospora Juncei Pass. et Beltr. Fungi siculi novi, n. 9; Sace. Syll. WR Ai2Z48: Sul Juncus maritimus Lam. ; all’isola Gallinara. Pleospora phragmospora (Dur. et Mont.) Ces. f. Yuecae Sace. Sy. II, pag. 269. Sopra foglie di Yucca gloriosa L.; Nervi. Fam. Dothideaceae. Sect. HyALOSPORAK. Phyllachora Graminis (Pers.) Fuck. Symbd. mye. pag. 216; Sace. Sylt. II, pag. 602. Sopra foglie di Andropogon GryUus Linn.; Varazze. Fam. Phacidiaceae. Sect. HyALOSPORAE. . Trochila Laurocerasi (Desm.) Fr, Stmma pag. 367; (Phacidium) Desm. Exs. n. 292; Sace. Sy2. VIII, pag. 729. Sulle foglie morte di Prunus Lauro-Cerasus L.; Pegli. Sect. ScoLECOSPORAE. . Coccomyces dentatus (K. et Sehm.) Sace. Mich. I, pag. 59; Sace. Syli. VIII, pag. 745. 1 Sopra foglie cadute di Castanea vesca Gaertn.; Varazze, Pegli. Fam. Exoascaceae. Sect. HyALOSPORAE. Exoascus deformans (Berk.) Fuckel. Symd. p. 252; Sace. Sy2. VIII, p. 816; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 104. Sulle foglie di Amygdalus Persica Linn.; nei dintorni di Al- benga. 24. 26. 27. 28. 29. 30. 31. Sele = - Cohors PHYCOMYCETAE. Fam. Peronosporaceae. Sect. AMEROSPORAE. Peronospora Sehleideni Ung. Bot. Zeit. 1847, p. 315; Sace. Sy. VII, p. 257; Briosi e Cav. Fung. Parass. n. 151. Salle foglie di AZZum Cepa L.; dintorni di Albenga. Cohors MYXOMYCETAE. Fam. Liceeae. Sect. LAMPROSPORAE. . Licea minima Fr. Syst. myc. III, p. 199; Sace. Sy. VII, p. 405. Sopra legno putrescente di Abies sp.; Pegli. Cohors DEUTEROMYCETAE. Fam. Sphaerioidaceae. Sect. HyALOSPORAE. Phyllostieta Violae Desm. 14, Not. p. 29; Sacc. Sy. III, p. 38; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 391. Sulle foglie di Viola odorata L.; Pegli. Phyllostieta Opuntiae Sacc. et Speg. var. microspora Briosi et Cav. Fung. Parass., n. 118; Sace. Syll. X, pag. 124. Nei cladodi di Opuntia Ficus-indica Mill.; Pegli. Phyllostieta Hederae Sacc. et Roum. Mich. II, pag. 620; Sace. Syll. III, pag. 20. Sulle foglie di Hedera L.; Pegli. Phyllostieta hedericola Dur. et Mont. Sy22. 279, Mich. I, p. 137; Sace. Sy. III, pag. 20. Sulle foglie di Hedera L.; Pegli. Phyllosticta Lauri West. Exs. n. 650. Kx. Flandr. I, 417; Sace. Sy WI. po 7 Sulle foglie di Laurus nobilis L.; Pegli. Phyllostieta vulgaris Desm., var. Viburni, Sace. Sy. INI, p. 18. Sulle foglie di Vidburnum Tinus L.; Genova. 33. 34. 36. SI. 39. 40. 41. 42. 43. — 8 . Phyllostieta tinea Sacc. Mich. I, p. 135; Sace. Sy2. III, p. 16. Sulle foglie di Widurnum Tinus L.; Genova. Phyllostieta camelliaecola Brunn. Miscell. mycol. p. 13; Sg SII Sulle foglie di Camellia japonica L.; Genova. Phyllostieta Caprifolii (Opiz.) Sace. Sy. III, pag. 19. Sulle foglie di Lonicera sp.; all'isola Gallinara. Sace. Osserv. Si trova associata alla Sferiacea “ Sphaerella Clymenia Sacc. ,, della quale è lo stadio spermogonico. 5. Phyllostieta Medicaginis (Fuck.) Sace. Ascochyta Medicaginis Fuck. Symb. myc. p. 388; Sace. Sy02. III, p. 42. Sulle fogiie di Medicago sativa L.; dintorni di Albenga. Phyllostieta concentrica Sacc. Fungi Veneti, ser. V, pag. 203; Sacc. Sy. III, p. 21. Sulle foglie di ZHedera L.; Genova. Phyllostieta fuscozonata Thiun. Contr. II. mie. Lit., n. 331; Sace. Sytt. III, pag. 8. Sulle foglie di Rudus L.; Orto botanico di Genova. Osserv. Questa specie trovasi spesso associata alla Pyrenochaeta Rubi-Idaei Cav. . Phyllostieta Eriobotryae Thiim. Contr. II micol. Lit. n. 215, OMMI SACCA S/N p eda Sulle foglie di £7/obotrya japorica LinA].; Genova. Phyllostieta ilicicola Pass. Fung. Gall. novi, in Journ. d’ Hist. nat. 1885, n. 4, p. 54; Sacc. Sy. X, p. 118. Sulle foglie di Quercus INex L.; Varazze, Pegli, Genova. Phoma smilacina (Peck.) Sacc. Sphaeropsis smilacina Peck. Rep. St. Mus. 24; Sace. Sy0l. III, p. 160. Sulle foglie di Smax aspera L.; Nervi. Phoma negleeta Desm. 22 Not. p. 8; Sace. .Sy22. III, p. 164. Sopra cauli secchi di Juncus L.; all'isola Gallinara. Phoma castanea Peck. 40 Sep. p. 59; Sace. Sy/2. X, pag. 160. Sopra i picciuoli di foglia di Castanea vesca Gaertn.; Varazze, Pegli, Genova. Phoma eocoina Cooke var. Phognieis Brunn.; Sace. Sy. X, pag. 181. i Sulle foglie giovani di Phoenix canariensis Ehrb.; Pegli. Osserv. Associata alla Diplodia Passeriniana Thuem., alla Graphiola Phoenicis (Moug.) Poit. e al Macrophoma Phoenicum Sace, 44. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. Moi — Phoma phacidioides Sacc. Mich. II, pag. 274; Sace. .Sy22. II, p. 106. Sulle foglie morte di Buxus sempervirens L.; Pegli. Osserv. Il mio esemplare ha le spore più piccole (5-6 v 2-3 4), ma corrisponde per il resto alla descrizione dell’autore. . Phomopsis Pritehardiae (C. et H.) Sacc. var. chamaeropina D. Sacc. Mycol. ital., n. 1531; Sace. Sy0U. XVIII, pag. 266. Sulle foglie di Chamaerops humilis L.; Pegli. Macrophoma Hyppoglossi (Mont.) Berl. et Vogl.; Sacc. Sy2. X, pag. 199. Sui cladodi di Ewseus Hyppoglossun L. e I. aculeatus L.; Pegli 1906. Phoma Hyppoglossi (Mont.) Sace.; Pollacci “ Micol. Lig., pag» 95. Genova 1897. Osserv. Si trova associata alla specie Conzothyrium olivaceum Bon. Macrophoma Candollei (Berk. et Br.) Berl. et Vogl. Add. Sy. n. 624 et in Atti Soc. Veneto-Trentina 1886, p. 178; Sace. Sy0U. X, pag. 1594. Sulle foglie cadute di Buxws sempervirens L.; Pegli 1906. Pnhoma Candollei (Berk. et Br.) Sacc.; Magnaghi Prima Contr. Mic. Lig. n. 36. Pegli 1902. Macrophoma Phoenicum Sacc. F. Rom. n. 45, f. 6; Sace. Sy0. X, pag. 200. Sulle foglie di Phoenix canariensis Elwb.; Pegli. Macrophoma spartiicola Berl. et Vogl. F/. Anconzt. p. 17, tab. I, f. 10; Sacc. Sy22. X, p. 190. Sui rami morti di Spartium junceum L.; all'isola Gallinara e monti nei dintorni di Loano. Macrophoma QOleandri Pass. Diagn. F. N. IV, n. 92; Sace. Sy. X, pag. 196. Su foglie di Neriwn Oleander L.; Sestri, Pegli. Pyrenochaeta KRubi-Idaei Cav.; Briosi e Cav. Mung. Parass., n. 90; Sace. Sy. X, p. 221. Sopra foglie di /?udbus L.; Orto botanico di Genova. Vermicularia Dematium (Pers.) Fr. Summa V. S., p. 420; Sace. Sylt. III, p. 225. Sui cauli secchi di Laserpitium sp. e di Gentiana sp.; sui monti di Loano. . Dothiorella Berengeriana Sacc. Mich. II, p. 271; Sace. Sy2. III, pag. 238. Sopra foglie di Agare americana L.; Nervi. 56. 59. 60. 65. — 10 — Sect. PHAEOSPORAE. . Coniothyrium olivaeeum Bon. in Fuck. Symbd., p. 377; Sace. Sy. ILTANANZ05: Sopra foglie verdi di Rhododendron sp. e Ruseus Hypoglossum 1.; Genova, Pegli. . Coniothyrium Delacroixii Sace. Conzothyium Hellebori Delacroix; Sacc. SyU. X, p. 261. Sopra foglie di ZMeZleborus foetidus Linn.; dintorni di Bardineto. Coniothyrium Halymi (Cast.) Sacc. Mick. II, pag. 371, Sphaeria Halymi Cast.; Sace. SyU. III, p. 316. Sulle foglie di Atreplec Halimus Linn.; sul litorale di Nervi. Sect. PHARODIDYMAE. . Diplodia Eriobotryae Sace. .Sy2/. III, p. 362. Sulla nervatura mediana di foglia di Eriobotrya japonica Lindl.; Genova. . Diplodia Photiniae Speg., Sace. Sy2. III, p. 362. Sulle foglie di Photinia serrulata Lindl.; Pegli. Sect. HyALODIDYMAE. Ascochyta buxina Sacc. Sy2. IMI, p. 393. Sulle foglie di Buxrus sempervirens L.; Pegli. Ascochyta seandens Sacc. 72. III, p. 395. Su foglia morta di Hedera L.; Pegli. Osserv. Associata alla PhyZosticta Hederae Sace. . Ascochyta laurina F. Tassi; Sacc. Sy. XIV, p. 946. Sulle foglie di Larus nobilis L.; Pegli. . Ascochyta Tini Sacc. Mich. I, p. 170; Sace. Sy2 III, p. 387. Sopra foglie di Vidurnum Tinus L.; Genova. . Ascochyta Ferulae Pat.; Sace. Sy2. XIV, p. 944. Sui cauli morti di Ferula communis L.; all'isola Gallinara. . Ascochyta Oleae Scal. Funghi della Sicilia Orientale p. 42 (1900); Sacc. SyUl. XVI, pag. 932. Sulle foglie di Olea Europaea L.; Sestri, Pegli. Ascochyta Cynarae n. sp. Maculis orbicularibus ochraceis v. albo griseis; pycnidiis epiphyllis 110-150 u; sporulis numerosis cylindra- ceo-ellipsoideis, medio 1-septatis, non, vel parum constrictis, jalinîs, guttulatis, granulosis, 8-11 5-4 wu. In foliis languentibus Cynarae Scolymi L. prope Ceriale (Al- benga). Aprile 1905. Sulle foglie languenti del carciofo (Cynara Scolymus L.), si sviluppa questo fungo e forma delle macchie circolari prominenti d’un colore bianco-sporco, talvolta tendente al giallognolo. Sono localizzate sulla pagina superiore della foglia e cosparse di pic- coli punti neri che sono i picnidi (Tav. XI, f. 6). Essi hanno una forma più o meno sferica e si aprono all’esterno per mezzo di un distinto ostiolo (Tav. XI, f. 7). Contengono numerose spore di forma elittica o cilindrica con un solo setto e sono legger- mente ristrette in corrispondenza di questo. Sono jaline, guttulate, granulose (Tav. XI, f. 8). Sulle stesse macchie si trova pure la Ramularia Cynarae Sace. Sect. HyALOPHRAGMIAE. 66. Stagonospora macrospora (Dur. et Mont.) Sacc. Septoria macro- spora. Dur. et Mont.; Sace. Sy22. III, p. 450. Sulle foglie marcescenti di Agave americana L.; dintorni di Albenga. Osserv. Si trova associata al Coniothyrium Agaves (Mont.) Sace. Sect. PHAEOPHRAGMIAE, 67. Hendersonia sarmentorum West. Bu. de Brur. XVIII, n. 60, f. 2; Sacc. Sy0. III, p. 420. Sopra foglie di Photinia. serrulata Lindl.; Pegli. 68. Hendersonia Sabaleos Ces. var. Phoenicis Sace. Sy2. X, p. 326. Sulle foglie di Cocos campestris L.; Pegli. Ossery. Questa specie rinvenuta sul Cocos corrisponde alla diagnosi data da Sacc. per la varietà che si sviluppa sul Phoenix dacty- lifera L. e si trova associata ad una varietà della specie Conso- thyrium olivaceum Bon. Sect. PHAEODICTYAE. 69. Camarosporium Nandinae F. Tassi. Atti R. Acc. dei Fisioer. di Siena, 4° ser. VIII, 1896 (Microm. III, p. 7); Sace. Syll. XIV, pag. 964. Sopra rami secchi di Nandina domestica Thbg. Orto botanico di Genova. Sect. ScoLECOSPORAR. 70. Septoria japoniea Thiim. Contr. FPung. Litor. n. 354; Sace. Sy0. 1 III, p. 497. Sulle foglie cadute di Ligustrum juponieum Ham.; Pegli. ERO E 71. Septoria Spinaciae West.; Sace. Sy27. III, p. 555. Sulle foglie di Spinacia oleracca L.; Pegli. 72. Septoria Meliloti (Lasch.) Sace. Bu. Soc. Mye. V, p. 122, Sphaeria (Depazea) Melloti Lasch. in Kl. n. 370; Sace. SyMl. X, p. 362. Sulle foglie di Me/i/otus italica Liam.; all’isola Gallinara. 73. Septoria Tini (Are.) Sace. PhyMl. Tini Are. in Thiim. M. U. n. 1691; Sacc. Syl. X, p. 357. Sopra foglie di Viburnum Tinus L.; Genova. Osserv. Si trova associata all’ Ascochyta Tini Sace. 74. Septoria piricola Desm. in Sace. Sy. III, p. 487; Briosi e Cav. Funo. Parass., n. 22. Sulle foglie di Pyrus communis L.; Diano Marina. Septoria Paulowniae Thiim. Contr. Mic. Litor. n. 194, t. I, f. 15; Sacc. Sy. III, p. 497. Sulle foglie cadute di Paulownia imperialis Sieb.; Pegli. Osserv. Le spore del mio esemplare hanno dimensioni che variano entro larghi limiti (8-22 x 1'/,-2 &) e sono guttulate; il resto corrisponde alla descrizione del Thiimen. 76. Septoria Hepaticae Desm. Ann. Se. nat. 1843, p. 340; Sace. Sy0. MIFEnAro222 Sulle foglie di Anemone Hepatica Lam.; dintorni di Bardineto. 77. Septoria carieicola Sacc. Sy. III, p. 566. ; Sulle foglie di Carer acuta L.; Varazze. 78. Septoria Eriebotryae n. sp. Maculis irregularibus, nigrescentibus; pycnidiis amphigenis 120-150 u, gregariis, punctiformibus, immersis, prominulis, atris; ostiolo crateriformi; sporulis bacillaribus, eylin- dricis, numerosis, rectis vel leniter curvulis, 1-septatis, spurie bi-tri- septatis, guttulatis, hyalinis, 14-22 v 1'|,-2 w. In foliis languentibus Zyi0botryae japonicae Lindl. Genova. Mag- gio 1905. Questa Septoria si sviluppa sulle foglie di Er/obotrya japonica Lindl., e invade specialmente la pagina inferiore. I picnidii, in grandis- sima quantità, sono radunati in gruppi in macchie piccole, poco distinte, di colore bruniccio (Tav. XI, f. 9). Osservati in sezione si presentano di forma globosa col contesto della parete del pic- nidio bruno circondato da un micelio che serpeggia in mezzo ai tessuti della foglia. Comunicano all’esterno per mezzo di un am- pio e prominente ostiolo da cui escono numerosissime le spore. Esse sono a forma di bastoncino, diritte o leggermente ricurve, jaline e di lunghezza varia. Alcune sono distintamente uniset- tate, altre, per la presenza in esse di alcune goccioline di aspetto oleose, sembrano bi-trisettate (Tav. XI, f. 10-11). = (bai 19: 80. 81. 82. 83. 84. Sulle stesse foglie di Eyobotrya e fra gli stessi picnidi di Septoria se ne trovano altri di PhyNostieta Eriobotryae Thiim. e di Di- plodia Eriobotryae Sacc. La specie da me descritta differisce dalla Septoria Mespili Sace., dalla Septoria perularun (Thiim.) Sacc., per avere spore settate ed inoltre di dimensioni molto minori, ragione quest’ultima per coi differisce pure essa ancora dalla Septoria piricola Desm., dalla Septoria cerasina Peck. Nè credo d'altronde sia da ascriversi a nessuna delle altre forme di Septoria descritte quali parassite su Rosacee e di cui ho esaminato attentamente i caratteri differen- ziali. Fam. Leptostromaceae. Sect. HyALOSPORAF. Leptostroma Pinorum Sace. Sy. III, p. 641. Sulle foglie secche di Pinus sy/cestris L.; monte Ravineto (Loano). Sect. HyALOPHRAGMIAE. Entomosporium Mespili (D.C.) Sace. Mieh. II, p. 115; 5y2. III, p. 657. Briosi e Cav. Mung. Parass. n. 146. Sulle foglie di Er/obotrya japonica Lindl.; Sestri Ponente, Pegli. Fam. Melaneoniaccae. Sect. HyALOSPORAF. Gloeosporium affine Sacc. Mich. I, p. 129; Sy2?. IT, p. 709. A Sulle foglie di Hoya carnosa R. Br.; Pegli. Sect. PHAEOPHRAGMIAE. Coryneum microstietoides Sacc. et Penz. in Sacc. Sy2. IIl, pa- gina 774. Sopra i tumori causati dal Gymnosporangium clavartiforme (Jacq.) Rees., nei rami secchi di Juniperus L.; monte Carmo (Loano). Pestalozzia funerea Desm. in Ann. Seiene. nat. XIX, 1843, pag. 235; Sace. Syll. III, p_791. Sulle foglie di It0Qus fruticosus L.; Sestri Ponente, Pegli. Pestalozzia Guepini Desm. in Sace. S72. III, p. 794. Sulle foglie di Camellia japonica L.; Pegli. 85. 86. 87. 88. 89. 90. SUL 92. 93. SE Pestalozzia Palmarum Cooke in Grezil/ea t. 86, f. 3; Sace. Sy0l. III, p. 796. Sulle foglie di Cocos campestris Mart. e Phoenix sylvestris Roxb.; Pegli. Sect. ScOLECOSPORAE. Phleospora sicula (Br. et Cav.) Sace. et D. Sace. Cylindrosporium siculum. Br. et Cav. Fung. Parass., n. 375. Sace. SyUll. XVII, p. 491. Sulle foglie di Quercus sp.; Pegli. Fam. Mucedinaceae. Sect. HyALOSPORAE. Oidium Evonymi-japoniei (Arc.) Sace. ap. Salmon in Ann. Myc. 19057 9piWo, te etie7ze Sace Sy XVII, Spi R5.0 6% Sulle foglie di £vorymus japonicus L.; Nervi, Sestri, Pegli, Loano. Sporotrichum intertextum Schw.; Sace. Sy22. IV, p. 98. Sopra legno putrescente di Quercus Mex L.; Genova. Ovularia obliqua (Cooke) Oud. Hedw. 1883, p. 85; Sace. Sy2. IV, p. 145; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 386. Sulle foglie di /tuwmex sp.; Pegli. Sect. HyALODIDYMAE. Triehothecium candidum Wallr. F cr. n. 1879; Sace. Sy2. IV, pasto? Sopra foglie marcescenti di Agaze americana L.; Nervi. Trichothecium roseum (Pers.) Lin. Obsero. mycol. I, p. 16, f. 27; Sacc. Syll. IV, p. 178. Sopra foglie putride di Neriwm O/eander L.; Nervi. Sect. HyALOPHRAGNIAR. Ramularia Cynarae Sacc. Mich. I, p. 536; Briosi e Cav. Funghi Parass., n. 267; Sace. Syll. IV, p. 208. Sopra foglie di Cynara Scolymus L.; dintorni di Albenga. Ramularia laetea (Desm.) Sace. Mich. II, p. 549; Sy22. IV, p. 201; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 325. Sulle foglie di Viola odorata L.; Pegli. 94. 96. 97 98. 99; Fam. Dematiaceae. Sect. HyALOPHRAGMIAE. Clasterosporium Amygdalearum (Pass.) Sacc. Mich. IT, p. 557; SyUl. IV, p. 391; Briosi e Cav. Funghi Parass., n. 113. Sulle foglie di Persica vulgaris Mill.; Pegli. Sect. PHAEODICTYAE. . Mystrosporium polytriehum Cooke in Rav. Amer. Fung. n. 610, 611 et Grev. XII, p. 33; Briosi e Cav. Fungh. Parass., n. 191; Sacc. Sy2l. 1V, p. 541. Sulle foglie languenti di G/adiolus sp.; Pegli. Macrosporium ramulosum Sace. F. if, t. 854; Sy2. IV, p. 527. Sopra rami secchi di Petroselinum sativum Hoffm.; Pegli. Macrosporium parasiticum Thiim., 1/yc. Univ. n. 667; Sace. SyU. IV, p. 537; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 152. Sulle foglie di AZ» Cepa L.; dintorni di Albenga. Osserv. Questa specie accompagna sempre la Peronospora Schlei- deni Ung. Sect. ScoLECOSPORAE. Cercospora Smilacis Thiim. Contr. Mie. Lusitan. n. 214; Sacc- Syll. IV, p. 476. Sulle foglie di Smiax mauritanica Poir.; Nervi. Cercospora neriella Sacc. Mich. II, p. 294; Sy. IV, pag. 473; Briosi e Cav. Fung. Parass., n. 184. Sulle foglie di Ner/wmn Oleander L.; Pegli. Fam. Tuberculariaceae. Sect. HyALOPHRAGNIAE. 100. Fusarium roseum Link. Sp. pl. Furg. IT, p. 105; Sace. Sy2. IV, pag. 699. Sopra foglie marcescenti di Agave americana L.; Nervi. SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA —_ . Frammento di lacinia fogliare di Cocos campestris MART. con macchie. (So) ” 3 5 Phoenix sylvestris RoxB. , n . Peritecio di Massariella Palmarum n. sp. visto in sezione. . Asco di È x n. sp. con spore e parafisi. . Spore isolate di Massarzella Palmarum. + 00 . Frammento di toglia di Cymara Scolymus L. con macchie. . Picnidio di Ascochyta Cynarae n. sp. visto in sezione. . Spore isolate di Ascochyta Cynarae n. sp. o 20 IS . Frammento di foglia di Eriobotrya japonica Linp1. cosparsa di picnidi. HW (©) . Picnidio di Septoria Eriobotryae n. sp. visto in sezione. 11. Spore isolate di Septoria Eriobotryae n. sp. ISTITUTO BOTANICO DELLA R. UNIVERSITÀ DI PAVIA LABORATORIO CRITTOGAMICO ITALIANO DIRETTI da GIOVANNI BRIOSI Critica alla pubblicazione del Dott. S. NIZZA intitolata: Il Problema dell’Aldeide Formica nelle Piante. Nora DEL Dott. GINO POLLACCI. In una memoria stampata nel giornale La Mulpighia in data giugno 1906, il signor dott. S. Nizza, servendosi sopratutto di un nuovo e sensibilissimo reattivo proposto dal signor E. VorseneT (Bull. Soc. Chim. de Paris, vol. XXXIII, pag. 1198, ann. 1905), giunge alle se- guenti conclusioni : “ 1) L’aldeide formica esiste quasi costantemente nella parte le- gnosa delle piante e si rende tanto più evidente quanto più sviluppato è il legno. “ 2) L’aldeide formica manca negli organi verdi delle piante. “ 3) La formazione dell’aldeide formica è indipendente dalla pre- senza della luce e dal processo assimilatorio delle foglie. “ 4) L’aldeide formica è da considerarsi come parte integrale del legno delle piante legnose e da questo probabilmente ha origine ,. Tali conclusioni, in opposizione a quanto io da anni vado pubbli- cando, comparivano contemporaneamente ai lavori! di V. Grafe. L. ! Francis L. UsHER and :J. H. PriestLEv. A study of the Mechanism of Carbon assimilation in Green Plants. Proc. of the Royal Society of London, vol. 77, 1906; ed in vol. 78, 1906. V. Grare und L. RrrrER v. PortHEIM. Untersuchungen iber die Rolle des Kalkes in der Pflanzen. Sitzungsb. k. Akadem. Wissensch. Wien. Band. CXV. Abt. I, 1906. V. Grare. Ueber ein neues spezifisches Formaldehyd reagens. Oesterreich. botan, Zeitschr., n.° 8, 1906. G. Kimpruin. Sur la présence des méthanal (aldehyde formique) dans les végétaux verts. Compt. Rend. Academie Science. Paris, 21 gennaio 1907. Recensioni di questi lavori si trevano nel fascicolo XII del Giornale: La Malpighia, annata 1906. Atti dell’Ist. Bot. dell Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. to Sica Ritter v. Portheim, F. L. Usher, I. H. Priestley e G. Kimpflin, tutti au- tori i quali trovavano proprio l'opposto di quello che ha affermato il Nizza, quindi il lavoro di questo autore m’avea destato sorpresa, la quale ben presto scomparve quando, consultata la memoria originale del Voisenet ho trovato non solo che il reattivo da lui proposto non è affatto adatto per la ricerca del formolo in tessuti così complessi come sono quelli della pianta !, ma ho trovato anche che lo stesso Vozsenet scrive: “ LA PLUPART des aldéhydes ne donnent pas cette reaction... notam- ment l’éthanal... TOUTEFOIS, L'ALDÉHYDE SALICYLIQUE ET D'AUTRES ALDÉHYDES PHÉNOLS DONNENT CETTE REACTION ,. (pag. 1208). Il dott. Nizza quindi non poteva in nessun modo concludere, come ha fatto, poichè, come è noto, fino dal 1835, Pangenstecher farmacista a Bdle, scoperse l’aldeide salicilica distillando la Spirea ulmaria e poco dopo l’aldeide salicilica venne estratta da un'infinità di piante e spe- cialmente dal LEGNO di Orepis foetida, ecc. (Liebig’s Ann. der Chem. und Pharm. t. LXXXIII, p. 175, t. XCI, p. 374). Il Nizza inoltre non ha usato gli altri numerosi reattivi racco- mandati da me e dai diversi autori sucitati, solo ha fatto qualche ricerca oltre che col reattivo di Vozsenet. anche con quello di 7mznz, il quale, come io ho ripetutamente detto e stampato ?. è il metodo che per diverse cause ha dato sempre meno buone prove di tutti gli altri. Basta infatti (come giustamente del resto ha fatto pure osservare il dott. Nizza) mettere il solo acido cloridrico concentrato ehe entra nella costituzione ! Infatti il reattivo VorsenuT è basato sulla reazione che si ha allorquando si tratta una sostanza albuminoide in soluzione od in sospensione nell’acqua con dell’acido cloridrico o solforico leggermente nitroso, ed in? presenza di traccie di aldeide formica; si produce cioè per condensazione, una sostanza colorante il cui colore varia dal rosa debole al bleu violaceo secondo la proporzione dell’aldeide che reagisce. Questa reazione è dovuta alla formazione di piccole quantità (per l’azione degli acidi concentrati sopra le sostanze albuminose) degli acidi scatol- glycolieo, scatolearbonieo, indolearbonieo e dei loro prodotti di decomposizione scatolo ed indolo È la condensazione con la formaldeide dei prodotti d’ossida- zione di questi composti per l'acido nitroso, che fornisce la sostanza colorante rivelatrice di questa reazione. Spiegata così la ragione della colorazione, capirà il lettore, che il reattivo VoIsENET, che è assai sensibile, potrà essere usato per la ricerca della formaldeide in ben pochi casi, certo non è assolutamente indicato per la ricerca di tale sostanza nel tessuto vegetale, tantochè VorsenEt il suo reattivo lo propone a proposito dell’aldeide formica unicamente per la ricerca di tale sostanza nel latte. 3 ° PoLLacci Gino. Intorno all’assimilazione clorofilliana delle piante. Memo- ria I8 in Atti dell’Istit. Bot. Pavia, vol. 7°, 1899 (vedi pag. 19 e 20). PoLLacci Gino. Sulla scoperta dell’aldeide formica nelle piante in Rend. R. Accad. dei Lincei. Febbraio, 1907 (vedi pag. 204). gra del detto reattivo, in contatto di diverse sostanze organiche per otte- nere la colorazione rosso-vivo data come caratteristica per l’aldeide formica. Il suddetto Autore, in conclusione, si è sopratutto preoccupato di usare un metodo sensibilissimo, il che è una bella cosa, ma non si è preoccupato d’altro, il che è male, poichè quel che importa sopratutto in queste ricerche è di usare dei reattivi veramente caratteristici e sicuri ed ottenere la conferma dei risultati usando il numero maggiore pos- sibile dei reattivi conosciuti, altrimenti succede di trovare l’aldeide formica in luogo della salicilica o di altra fra le numerose aldeidi fenolo, e non trovarla dove invece esiste, precisamente come ha fatto il dott. S. Nizza. Questo è bene rendere noto per impedire che senza fondamento alcuno si diffondano dei dubbi o degli errori sopra uno dei problemi che interessa maggiormente la fisiologia vegetale. Istituto Botanico di Pavia, luglio 1907. ISTITUTO BOTANICO DELLA R. UNIVERSITÀ DI PAVIA LABORATORIO CRITTOGANMICO ITALIANO DIRETTI da GIOVANNI BRIOSI INTORNO ALLA FLORA DEL CALCARE E DEL SERPENTINO NELL’APPENNINO BOBBIESE Dott. G. L. PAVARINO Assistente onorario presso il R. Istituto Botunico di Pavia CONTRIBUZIONE PRIMA Il merito di aver intrapreso lo studio della flora del territorio pa- vese risale ai botanici Nocca e Balbis che ne raccolsero i dati nella loro Flora Ticinensis.* Fecero aggiunte alla flora pavese il Bergamaschi ? ed il Rota 3, li- mitando però il loro studio alla compilazione di elenchi sistematici. La contribuzione più importante (già pubblicata in parte) alla flora pavese è dovuta al prof. R. Farneti il quale cercò di mettere in rilievo la considerevole differenza ed i rapporti floristici che passano tra la flora dell’appennino oltrepadano, e quella della pianura insubrica. La prima sarebbe formata di elementi di origine prevalentemente mediterranea 1 Flora ticinensis, seu Enumeratio plantarum quas... coll'igerunt Domini- cus Nocca et JoAnNES BaprIstA BaALBIS; Ticini, tom. I, 1816; tom. II, 1823. ? Gita botanica agli apenninici Boglelio e Lesime fatta dal dott. GiuosePPE Ber6AMAscHI; inser. nel bim. I, 1823, del Giornale di fisica ece. di Pavia. — Sopra varie piante degli apennini, colli oltrepadani e della campagna pavese ece.; bim. III, 1824, del giorn. cit. ® Prospetto delle piante fanerogame finora ritrovate nella provincia di Pa- via, del dottor Lorenzo Rota. Giorn. botan. ital., tom. II, anno 2°, fase. 7-8. 4 Aggiunte alla Flora pavese e ricerche sulla sua origine. Nota di RopoLro Farneti. Atti dell’Istit. bot. della R. Univ. di Pavia. II serie, vol. VI, 1900. Atti dell’Ist. Bot. dell Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 3 . — dv o meridionale, la seconda di piante dell’ Europa centrale e prealpina. Per ultimo (tralasciando brevi contribuzioni dovute al Bozzi, al Ca- vara ed al Traverso) il dott. V. Pavesi pubblicò il risultato di una sua gita floristica col quale arricchisce la flora dell'Appennino di parecchie specie, varietà e forme.! Lo scrivente ha erborizzato, nella scorsa estate, sul calcare del M. Penice e sul serpentino dei Sassi Neri e del Monte di Pietra Corva con l'intento di portare un contributo allo studio della flora in rapporto con l’ambiente e sopratutto con le condizioni fisiche e chimiche del ter- reno. La presente Nota, frutto di tali erborizzazioni, comprende perciò tre parti distinte: I. Descrizione del distretto esplorato dal lato topografico, geologico e climatologico. Relazione della gita botanica. 6 TI. Esame delle specie più importanti rispetto al loro comportamento secondo la natura del substrato. III. Elenco sistematico delle specie raccolte. Nella disposizione e classificazione sistematica ho seguito la Flora analitica d’Italia di Fiori, Paoletti e Bésuinot. Ed ora, prima di passare all’ esposizione dei risultati delle mie ri- cerche, mi sia concesso esprimere anche qui le più sentite azioni di grazie al Prof. G. Briosi che mise gentilmente a mia disposizione i libri e le collezioni di questo Istituto Botanico, al Prof. 'T. Taramelli che mi fornì preziose indicazioni per la parte geologica ed al Dottor G. B. Traverso che mi fu compagno nella escursione e mi coadiuvò nella de- terminazione di alcune piante. Pavia, dal R. Istituto Botanico, maggio 1907. L’appennino Bobbiese. Per le condizioni geologiche mi basti citare i lavori completi del chiarissimo prof. T. Taramelli, di cui riporto alcuni brani che si rife- riscono al distretto botanico esplorato, premettendo che i più elevati rilievi di questo Appennino sono formati da roccie eoceniche: (arenarie e marne plumbee a fucoidi — calcari marnosi e arenarie con Helmin- thoidea labyrintica — argille scagliose o galestri — gabbro rosso — eu- fotidi — iperiti — diabasi — ofioliti brecciate steatitose — serpentine con o senza diallagio — schisti argillosi — conglomerati — calcari marnosi inferiori alla formazione ofiolitica). ! Virrorio Pavesi. Elenco di piante dell'alto appennino pavese. Atti della Soc. Ital. di Scienze naturali. Vol. XLV, pag. 4. Zona calcare. — “Nel centro della regione montuosa bobbiese, in rapporto con quel brusco angolo che forma coi tronchi attigui il tratto della valle di Trebbia da Ponte-Organasco a Confiente, si innalza il gruppo del Penice (1462") con le sue propaggini verso nord del Monte Calenzone (1154") ed a sud del Monte Lago (1122%) formante la con- tinuazione orografica ed in parte stratigrafica dei monti interposti fra la Trebbia e l’Aveto.,,! Il Penice, notevole per la fisonomia alpina dei versanti, s' innalza dalla zona arenacea e calcareo-marnosa che lo cir- conda, formato sino alla vetta in prevalenza da calcari marnosi con spiccata schistosità. Substrato calcare. — Il calcare alberese, sebbene abbastanza com- patto, è decomponibile meccanicamente e chimicamente, per cui si al- tera alla superficie abbandonando un residuo argilloso che viene aspor- tato dall'acqua piovana. Questa forma numerosi rigagnoli i quali pe- netrano per le innumerevoli fratture del pendio, allargandole nel sot- tosuolo dove si formano le caverne. La permeabilità di questi terreni disgregabili (euseogeni secondo Thurmann) mantiene quasi costante la secchezza alla superficie del substrato che offre delle stazioni in genere favorevoli alla vegetazione xerofila. Zona serpentinosa. — Nella stessa regione che circonda il calcare del Penice e precisamente verso nord-est, si sviluppano i dorsi di ser- pentino ? “ sporgenti dalle roccie calcari od arenacee, brulli, desolati, di colorito bruno, rossastro ,, (spesso per licheni incrostanti), for- manti un paesaggio spiccante per profilo e per colorito, dalle masse circostanti. ... “Dal punto di vista agrario, quei dossi di serpentino, di conglo- merati serpentinosi, di iperiti, di gabbro rosso, di aggregati granitici, di ranocchiaie e così di seguito, sono quasi letteralmente sterili, nè vi si scorge altro verde se non quello prevalente per cotali rocce in ta- lune vene e rilegature di serpentino o di crisotilo. , * Questi dossi che i geologi toscani chiamarono grugni, nel bobbiese si distinguono coi nomi molto espressivi di Sassi Neri, Pietra Corva, Rocca Bruna. 1. TARAMELLI. Descrizione geologica della provincia di Pavia. Milano, 1882, pag. 16. ? T. TARAMELLI. Op. cit., pag. 85. (La zona serpentinosa è interstratificata fra i calcari marnosi di sotto e le arenarie, i calcari marnosi ed i galestri di sopra.) ® T. TARAMELLI. Op. cit., pag. 19. = gi Substrato serpentinoso. — I dossi di serpentino, nel distretto da noî esplorato, presentano roccie dure e resistenti agli agenti meteorici. Per la loro difficile disgregazione, il substrato resta povero di detriti e di humus e quindi con debole potere igroscopico. L'acqua piovana, scorrendo sulle rocce ripide e denudate, penetra e scompare attraverso le fratture senza allargarle, lasciando la super- ficie del terreno nelle condizioni di un’aridità quasi permanente. Sebbene le rocce serpentinose siano di colore oscuro, e quindi as- sorbano maggior copia di radiazioni calorifiche di quelle calcari, si raf- freddano però assai più rapidamente, cosicchè in definitiva la loro ca- pacità calorifica è minore. In conclusione: Le condizioni fisiche di stazione — sopratutto per l’aridità del suolo — sono sensibilmente analoghe nelle due zone, an- che perchè la diversa esposizione dei versanti esplorati compensa la maggior capacità calorifica dei terreni calcari, in confronto di quelli serpentinosi. Perciò la regione si presenta litologicamente molto adatta per lo studio comparativo della flora calcare e serpentinosa, potendosi racco- gliere il materiale sopra affioramenti isolati di calcare e serpentino, si- tuati in condizioni altimetriche e climatologiche press’a poco uguali. Condizioni climatologiche dell'Appennino Bobbiese. Ad ovest di Bobbio (275 metri sul mare), si innalza il M. Penice che è la cima più elevata del contrafforte dell’ Appennino situato fra Bobbio, Tortona e Voghera raggiungendo, come già dissi, 1462 m. Per la stazione di Bobbio, ho potuto prendere in esame i moduli del Regio Ufficio centrale di Meteorologia e di Geodinamica, dove sono segnati i dati meteorologici dell’anno 1899 (raccolti dal dott. Prosio), i quali però son troppo pochi perchè si possa da essi ricavare le condizioni clima- tologiche della regione. Di queste condizioni ho cercato di farmi un concetto approssimativo, confrontando i dati meteorologici di Genova, Bobbio e Voghera. Da tutto l'insieme ho notato che: a) La differenza di temperatura fra le tre stazioni a cominciare dalla primavera e durante l’ estate è relativamente piccola. 6) Però detta differenza aumenta nell'autunno e raggiunge il ma- rimum fra Genova e le altre due stazioni — Bobbio e Voghera — nei Vo — mesi invernali; cosa che si capisce facilmente pensando all’ ubicazione di Genova in confronto a quella delle altre due; tuttavia anche in queste due ultime stazioni generalmente la media decadica sì mantiene al disopra di zero gradi. c) Notevole è la quantità di pioggia, essendo pure frequenti i temporali, ma il terreno fratturato e permeabile neutralizza in gran parte il beneficio notevole dell’acqua piovana la quale si disperde nel sottosuolo. d) Inoltre a rendere il clima asciutto concorrono i venti che, ora deboli ora forti, non mancano in nessuna stagione dell’anno. Sul Penice e nella zona serpentinosa, con un dislivello di oltre mille metri rispetto alle tre stazioni citate, le condizioni del clima non pos- sono essere che notevolmente diverse, specialmente per quanto riguarda la temperatura. ! Sul Penice ia neve più abbondante può arrivare a cm. 45-50 (a Bobbio arriva a 25-30); generalmente però le nevicate sono leggiere ed il nevaio che si forma non produce acqua in quantità notevole per- chè quella formatasi dalla fusione, filtra per le fratture e si disperde nel sottosuolo. È inoltre notevole la prevalenza dei giorni nebbiosi du- rante l'inverno e anche in primavera, cosicchè gran parte del Penice per lo più rimane coperto dalla nebbia che impedisce alla temperatura di abbassarsi di molto sotto lo zero. Cosicchè nel distretto esplorato il clima — relativamente all’ alti- tudine — è piuttosto mite durante l’inverno e asciutto durante l’estate sia per l'influenza dei venti, sia per la natura fisica del substrato. VEGETAZIONE SUL CALCARE. Da Varzi alla Cantoniera Ospidaletto. L'escursione che riguarda la presente Nota venne fatta nel giorno 31 luglio e nei primi tre giorni seguenti del mese di agosto. Discen- demmo a Varzi, piccolo paese situato nella valle, presso la Staffora. Verso il Penice si estende un pittoresco anfiteatro di colline popolate di al- ! Per circa 200 metri vi è un abbassamento di temperatura di un grado. CO e beri da frutta e di vigneti intercalati a campi coltivati a cereali. Più in alto la strada postale è fiancheggiata da boschi sparsi di quercie, che presso la cantoniera Ospidaletto cedono il posto a cedui formati da essenze diverse. *! La prevalenza dei calcari marnosi dà alle roccie l’aspetto comune del /7ysch appenninico. Infatti la zona è costituita sino al passo del Penice da strati di calcare marnoso in cui si intercalano arenarie e galestri. In questi è scolpito anche il passo a 1129 metri. Salita al M. Penice. Dalla Cantoniera salimmo verso la vetta del Penice (1462") se- guendo la mulattiera del versante nord-est, coperta da frammenti di calcare marnoso che è la roccia prevalente sulle arenarie. Ai piedi del primo ridosso si estendono i prati da cui emergono frequenti spunti di roccia di facile frammentazione, e coi prati s’ inter- calano tratti ridotti a coltivazione di Triticum aestivum L. n Spelta (L.). In uno di questi campi raccogliemmo specie prevalentemente segetali e comuni come Je seguenti: Muscari comosum, Silene inflata, Brassica Sinapistrum, Alyssum ca- lycinum, Ranuneulus arvensis, Delphinium Consolida, Melilotus officinalis, Coronilla varia, Lotus corniculatus, Onobrychis sativa, Anthyllis Vulneraria, Ononis spinosa, Galium tricorne, Plantago major, Cirsium acaule, Carlina vulgaris, Cichorium Intybus, ecc. Nei prati aridi e discontinui del ridosso prevalgono le specie sotto elencate: Phleum pratense, Agrostis alba, Bromus erectus, Polygonum aviculare, Hypericum perforatum, Helianthemum Chamaecistus 0) vulgare, Prunus spi- nosa, Poterium Sanguisorba, Rosa canina, Rosa villosa, Trifolium ochro- leucum, Medicago lupulina, Onobrychis sativa, Vicia Cracca, Ononis spi- nosa, Hippocrepis comosa, Daucus Carota, Seseli montanum, Polygala major, Linum catharticim, Euphorbia Cyparissias, Anagallis arvensis, Cymoglos- sum officinale, Convolvulus arvensis, Rhinanthus minor, Euphrasia salisbur- gensis, Salvia pratensis, Teucrium Botrys, Teucrium Chamaedrys, Satureja ! Attorno alla Cantoniera raccogliemmo poche piante segetali e ruderali, alcune delle quali non figurano nell’ Elenco generale come le seguenti: Loliwn temulentiim L. 8) speciosum (Stev. in N. B.); Bromus mollis L. y) racemosus (L.) ; Chenopodiuwn Bonus-Henricus L.; Astragalus glycyphyllos L.; Vicia sativa @) vul- garis Gr. et Godr. d) ochrosperma Rehb.; Scandix Pecten- Veneris L.; Turgenia latifolia (L.) Hoffm.; Centaurea scabiosa L. «) vulgaris Koch, ece. SSL SS Acinos, Brunella vulgaris, Asperula cynanchica, Galiwm rubrum, Galim verum, Plantago media, Cirsium acaule, Carlina acaulis, Sonchus arvensis, Centaurea Cranus, ecc. Prima di arrivare alla vetta dovemmo superare un secondo ridosso dove trovammo dei pascoli più omogenei, non del tutto privi di humus, e dove la vegetazione era meglio sviluppata. Vi raccogliemmo le spe- cie seguenti: Lilium Martagon, Allium vineale, Helianthemum vulgare, Viola tri- color, Rosa canina, Medicago lupulina, Vicia » Cracca, Lotus corniculatus, Melilotus officinalis, Ononis spinosa, Ononis Natrix, Hippocrepis comosa, Trifolium ochroleucum, Trifolium montanum, Lathyrus pratensis, Pimpi- nella Saxifraga, Polygala major, Linum tenuifolium, Euphorbia falcata, Gentiana cruciata, Gentiana acaulis, Euphrasia officinalis, Orobanche gra- cilis (su Cytisus), Teucrium montanum, Teucrium Chamaedrys, Galeopsis Ladanum, Satureja Acinos, Asperula cynanchica, Galium rubrum, Galium verum, Scabiosa columbaria, Plantago Cynops, Plantago serpentina, Cam- panula rotundifolia, Cirsium eriophorum, Aster Amellus, Antennaria dioica, ecc. Una stazione umida. Ad un centinaio di metri sotto la vetta si trova una fontana at- torno alla quale si è formata una piccola stazione umida dove trovammo parecchie piante, fra cui alcune indifferenti come: Carum Carti, Aegopo- dium Podagraria, Trollius europeus, Geranium rotundifolium, Geranium columbinum, Veronica serpyllifolia, Euphorbia dulcis, Tussilago Farfara, Senecio nebrodensis, Tararacum officinale, Senecio laciniatus, Achillea Mil- lefolium ecc.; ed altre igrofile, come le seguenti: Equisetum palustre, Juncus articulatus, Juneus glaucus, Ranunculus repens, Veronica Becca- bunga. Presso la vetta. Fra la fontana e la vetta, sulla pendice ripida e coperta da pascoli più o meno aridi raccogliemmo: Festuca ovina, Festuca pubescens, Botrychinm Lunaria, Lilium Mar- tugon, Hypericum Richeri, Aconitum Lycoctonum, Sedum serangulare, Genista tinetoria, Anthyllis Vulneraria, Hippocrepis comosa, Ononis spinosa, Trifolium montanum, Linum viscosum, Gentiana campestris, Scrofularia canina, Verbascum nigrum, Origanun vulgare, Stachys recta, Brunella vul- garis, Campanula glomerata, Hieracium Pilosella ecc. og e Sulla vetta del monte sorge una chiesa con annesso fabbricato di- roccante, attorno al quale si è formata una piccela stazione di piante ruderali fra cui la solita Capsella Bursa-pastoris, Malva Alcea, Cyno- glossum officinale, Lithospermum officinale, Senecio nemorensis, Rubus fru- ticosus, ecc. Versante meridionale. Sul versante meridionale della cima notammo una maggior quan- tità di essenze arbustive formanti macchie di Corylus Avellana, Fagus silvatica, Ostria carpinifolia, Cytisus sessilifolius, Rubus caesius è fruticosus. Raccogliemmo inoltre, fra i cespugli: Bromus sterilis, Lilium bulbiferum, Daphne Mezereum, Alyssum ca- lycinum, Thalictrum aquilegifolium, Aconitum Lycoctonum, Helleborus foetidus, Ranunculus bulbosus, Geum urbanum, Cytisus Laburnum, Astra- galus glycyphyllos, Vicia Cracca, Anthyllis Vulneraria, Hippocrepis comosa, Ononis Natrix, Trifolium ochroleucum, Laserpitium latifolium, Caucalis dau- coides, Pimpinella Saxifraga, Polygala major, Linum viscosum, Euphorbia exiqua, Cynanchum Vincetoricum, Gentiana cruciata, Gentiana acaulis, Li- thospermum officinale, Cuscuta epithymum, Scrophularia canina, Linaria vulgaris, Irhinanthus minor, Melampyrum arcense, Digitalis lutea, Verba- scum nigrum, Stachys Betonica, Stachys recta, Satureja vulgaris, Galeopsis Ladanum, Brunella vulgaris, B. yrandiflora, Globularia vulgaris, Galium Mollugo, G. rubrum, Knautia silvatica, Campanula medium, O. rotundi- folia, Anthemis tinctoria, Cirsium arvense, Buphthalmum salicifolium, Leon- todon hispidus, Carduus litigiosus, Picris hieracioides, Chrysanthemum Leu- canthemum, ecc. Nella discesa, lungo il versante diretto alla casa di Ricovero, trovammo pressa poco la stessa flora erborizzando su pascoli più 0 meno discontinui e su piccoli tratti coltivati. Raccogliemmo ancora: Bromus erectus, Dactylis glomerata, Avena pubescens, Orchis globosa, Dianthus Seguierii, D. Caryophyllus, Ononis Natrix, Trifolium pratense, Linum viscosum, Euphorbia Cyparissias, Thymus Serpillum, Teucrium Chamaedrys, Satureja Acinos, Brunella vulgaris, Galium verum, Scabiosa columbaria, Plantago Cynops, P. media, Campanula rotundifolia, C. me- dium, Antennaria divica, Leontodon hispidus, Centaurea Jacea, ed altre piante comuni. La flora calcare. Nella zona calcare non vi sono stazioni rupestri con pendici de- nudate, ma piuttosto stazioni aride e sassose dove la roccia si decom- pone meccanicamente e dove l’Qumus può mancare quasi del tutto. Tuttavia —— come appare dagli elenchi sopra riportati — la flora è abbastanza ricca per il numero delle famiglie rappresentate ed anche per il numero delle specie e degli individui. Ed il paesaggio botanico è dominato da piante che, pure potendo vivere in stazioni di natura diversa, assumono (specialmente nei prati aridi e discontinui) un Radi- tus evidentemente xerofilo che ricorda quello dei pascoli più elevati subalpini. VEGETAZIONE SUL SERPENTINO. Dalla Cantoniera Ospidaletto discendemmo nella conca seguendo la mulattiera che conduce a Borone e Pozzallo. Sopra Pozzallo tro- vammo la “grandiosa frana dei dirupi serpentinosi dei Sassi Neri, ! che forma un paesaggio caratteristico. L'aspetto floristico è cambiato. Intorno ai dirupi si stende la cotica erbosa formante dei pascoli po- veri di piante, fra cui è frequente la Calluna vulgaris. Tra i dirupi — sul versante est — sono folti i cespugli di Sw perus communis, di Pteris aquilina e abbondanti si trovano |’ Asplenzun Adiantun nigrum, P serpentini e VA. septentrionale. Raccogliemmo inoltre : Ceterach officinarwin, Asplenium Trichomanes, Notlolaena Marantae, Briza media, Nardus stricta, Phleum Micheli, Avena pubescens, Corylus Avellana, Silene nutans, Hypericum perforatum, Alyssum argenteum, Agri- monia Eupatoria, Rosa pimpinellifolia, Anthyllis Vulneraria, Cytisus hirsu- tus, Malva Alcea, Geranium nodosum, Geranium Iobertianum, Linum ca- thartieum, Cynanchum Vincetoricum, Digitalis ferruginea, Asperula cy- nanchica, Galiwm rvubrum, Campanula rotundifolia, Hieracium conringae- folium, Hieracium murorum, Helichrysum italicum, Centanrea Jacea, ecc. Sulle vette (1000% circa) raccogliemmo : Melica ciliata, Nardus stricta, Allium sphaerocephalmn, Cerastium arvense, Arenaria grandiflora, Alyssum argenteum, Anemone Hepatica, Sedum album, Sempervivum tectorum, Alchemilla vulgaris, Potentitia verna, Potentilla argentea, Trifolium vepens, Pimpinella Saxifraga, Armeria vul- garis, Frarinus Ornus, Erythraea Centaurium, Centaurea paniculata, An- tennaria dioica, Evigeron acer, ecc. Nei pascoli sotto i dirupi la Calluna, pianta sociale predominante, si trova in associazione con Helianthemum Chamaccistus @) vulgare, Molinia coerulea, Dianthus Seguieri, Potentilla verna, Teucrium montanum, Bru- nella vulgaris, Euphrasia salisburgensis, Thymus Serpillum, Asperula cy- nanchica, Galium rubrum, Leontodon Villarsii, Leontodon autunnalis, Achillea Millefolium, ecc. 1 T. TARAVELLI. Op. cit., pag. 85. RS Bosco fra i Sassi Neri ed il Monte di Pietra Corva. Sul versante nord-ovest della conca che separa gli affioramentî serpentinosi si stende un bosco ceduo formato da diverse essenze ar- borescenti e arbustive come le seguenti: Salix aurita L. 8) Caprea, Fagus silvatica, Quercus Cerris, Ostrya carpinifolia, Populus tremula, Acer campestre, Pirus communis @) Achras, Prunus spinosa, Crataegus Oxyacantha, Corylus Avellana; piante che formano una stazione ombrosa, mantenuta umida in alcuni tratti da un rigagnolo che attraversa il bosco. I Faggi, abbondanti nella parte bassa calcarea, che separa i due affioramenti, vanno diradandosi man mano che si sale verso la cima del monte per cedere il posto alle Quercie ed ai Ginepri, che diventano prevalenti sopra il suolo serpentinoso. Nel bosco raccogliemmo le specie seguenti: Pteris aquilina, Daphne Mezereum, Alisma Plantago, Juncus glaucus Carex distans, Avena pubescens, Briza media, Dianthus Caryophyllus, Anemone Hepatica, Ranunculus acer, Potentilla erecta, Fragaria vesca, Ononis spinosa a) spinosa, Genista tinctoria, Trifolium cenroleucum, Do- rycnium pentaphylum @) herbaceum, Calluna vulgaris, Linum catharticum, Gentiana cruciata, Thymus Serpillum, 2) polytrichus, Stachys Betonica c) hirta, Brunella vulgaris Plantago major, Plantago maritima f) ser- pentina, Galimm rubrum, Viburnum Lantana, Valeriana officinalis, Cam- panula Trachelium e) dasycarpa, Cirsinm arvense, Leontodon autumnalis, Oychorium Inthybus, Hieraciun coringaefolium, Hier. virga-aurea, Hier. heterospermum Var. virgauroides.! Le piante trovate soltanto in questa stazione non furono incluse nell’Elenco sistematico, essendo il substrato misto di calcare e serpen- tino e quindi inadatto per i confronti che noi vogliamo stabilire. M. Pietra Corva (1060"). “Osservando l’affioramento di Pietra Corva, lo vediamo formato da tre sporgenze. La più meridionale e più elevata è di serpentino ba- stitico, la mediana di serpentino globulare, la settentrionale di ranoc- 1 Gli HMieracium furono determinati dal chiarissimo prof. BeLLI che viva- mente ringrazio. e Ae Tn chiaia e di oficalce;... l’approssimativa potenza è di qualche centinaio di metri; la inclinazione è decisamente nord-est. * ,, Il ciglio settentrio- nale è franoso, a picco; la china di nord-est si prolunga in un ridosso a roccie frantumate rivestito di un tappeto erboso povero di piante. Vi raccogliemmo, salendo il versante sud-ovest (serpentino basti- tico): Asplenium Trichomanes, Poa bulbosa, Phleum Micheli, Brachypo- dium pinnatum, B. silvaticum, Allium sphaerocephalum, Helianthemum Cha- maecistus @) vulgare, Alyssum argenteum, Potentilla verna, P. evecta, Trifo- lium arvense, Laserpitium Siler, Armeria vulgaris, Euphorbia Cyparissias, Erythraea Centaurium, Gentiana cruciata, Echium vulgare, Euphrasia suli- sburgensis, Teucrium Chamaedrys, Satureja Acinos, Stachys recta, Thymus Serpillum, Plantago serpentina, P. Cynops, Asperula cynanchica, Galium ru- brum, Scabiosa Columbaria, Campanula rotimdifolia, Helichrysum italicum, Achillea Millefolium, Carlina vulgaris, Artemisia campestris, ecc. Sulla vetta del monte, fra roccie denudate di serpentino bastitico raccogliemmo ancora: Nardus stricta, Ostrya carpinifolia, Seleranthus annuus, Dianthus Caryophyllus, Cerastium arvense, Silene nutans, Sazifraga cuneifolia, Nedum album, S. dasyphyllum, Sempervivum tectorum, Crataegus Oxyacantha, Rosa pimpinellifolia 8) spinosissima, Geranium Robertianum, Linum catharticum, Galium verum, Hieracium Pilosella, Anthemis arvensis, Centaurea montana, Inula montana, ece. Sul ridosso di nord-est raccogliemmo poche piante già incluse fra quelle elencate. Flora serpentinosa. Nella flora del substrato serpentinoso le famiglie rappresentate sono in minor numero che in quella del calcare e quindi essa riesce, nel suo complesso, molto più scarsa per quanto alcune specie vi sieno ric- camente diffuse. Più largamente rappresentate sono specialmente le Fe/ci, le Ca- ryophyllaceae, le. Crassulaceae, le Labiatae e le Compositae. Certe famiglie, pure essendo qui limitate per numero di specie, contribuiscono a ca- ratterizzare il paesaggio botanico con la diffusione degli individui. Citiamo per esempio: Juniperus communis, Helichrysum italicum, Alyssum argenteum, Alchemilla vulgaris, Potentilta verna, Calluna vulgaris, ece.; è 1 T. TarAMELLI. Op. cit. pag. 85-86. Sugli Appennini predominano le ser- pentine bastitiche. Op. cit., pag. 97. — a32,= nelle stazioni rupestri: Asplenium septentrionale, Notholaena Marantae, Cerastium arvense, Saxifraga cuneifolia, Teucriuin montanum, Centaurea montana, Inula montana, ecc. Certe specie e varietà presentano il feno- meno del nanismo.! Raccogliemmo esemplari pigmei di /arinus Ornus L., Crataegus Oxyacantha L. $) monogyna (Jacq.), Itosa pimpinellifolia L. 8) spinosissima, Carlina vulgaris (L.) for. pusilla N. Terr. Le specie viventi sulle stazioni rupestri, aride, presentano un aspetto xerofilo, o per avere le foglie ridotte (Linum catharticum, Cen- taurea, ecc), oppure trasformate in punte aghiformi come nei Nardus e nelle Festuche. Alcune piante, per impedire l’eccessiva traspirazione, come per difendersi dal calore oscuro riverberato dalle roccie, hanno ispessite le pareti delle cellule epidermiche (Saxi/raga cunesfolia), 0 sono provvedute di un rivestimento viscoso (Silene nutans |f. viridella Otthl.]); molte finalmente sono provviste di un rivestimento di peli (No- tholaena Marantae, Artemisia campestris, Alyssum argenteum, Thymus serpillum L. 7) lanuginosus, ecc. per cui la flora acquista nel cuore del- l'estate un color grigio fosco caratteristico. COMPORTAMENTO DELLE SPECIE SECONDO LA NATURA DEL SUBSTRATO. Zona calcare del Monte Penice. Secondo la designazione dei fitostatici, si possono considerare cal- cicole le specie seguenti: Brassica Sinapistrum Boiss. — Sono d'accordo col Béguinot® nel rite- nere la specie come calcicola prevalente, avendola trovata abba- stanza frequente fra le messi e nei prati del M. Penice. ! Il nanismo sarebbe spiegato con l’influenza del clima e specialmente della sterilità delle roccie, di difficile decomposizione e quasi mancanti di humus. — GiisreR (C. R. Soc. de biol., 1848; Soc. bot. d. Fr., 1854). — PauL GAUCHERY: Rech. sur le nanisme végétal (A. d. S. N., 8° sér., IX, 1899, pag. 61). ? Bieuinot. Saggio sulla flora e sulla fitogeografia dei Colli Euganei. Me- moria della Soc. Geogr. italiana, vo!. I. Roma 1904, pag. 44. PSI eo È = Alyssum calycinum L. — Questa specie nel nostro distretto sembra com- portarsi come cale. mentre secondo il Béguinot (1. c., pag. 44) sa- rebbe silicicola nel versante meridionale dei Colli Euganei. Passa quindi nelle indi/ferenti, adatte però alle stazioni aride. Ranunculus arvensis L. — Anche nella zona da noi visitata, si comporta come cale. prev., benchè alcuni autori la considerino come indif- ferente. Delphinium Consolida L. — Questa specie, ritenuta cale. prev., fu rac- colta fra le messi sopra suolo calcareo. Ononis Natrix L. — Specie ritenuta da tutti i fitostatici come cale. escl.; venne da noi trovata molto frequente e diffusa specialmente nei prati aridi e discontinui a substrato calcareo-marnoso meno decalcificato. (Il Bonnier ! ha coltivato l’Ononis Natrix su due terreni, l’uno formato di metà sabbia e metà argilla; l’altro di due terzi di calcare e di un terzo di sabbia. La pianta si è sviluppata meglio sul terreno calcare formando cespuglio più alto, a foglie più larghe, a sepali più piccoli e d’un colore diverso che nel terreno povero di calcare. Dal punto di vista anatomico, le piante cresciute in terreno po- vero di calcare avevano un midollo lignificato con numerose fibre ed un tessuto fitto a palizzata nelle foglie, mentre che sul terreno ricco di calcare le piante non avevano midollo lignificato, poche erano le fibre e lassi i tessuti a palizzata). Ononis spinosa L. — Nota come cale. prev. e come tale si comporta nella nostra zona calcareo-marnosa dove è molto comune. Cessa quasi completamente ai confini degli affioramenti serpentinosi; ma si dif- fonde anche su terreni alluvionali, come asserisce il Béguinot. ? Hippocrepis comosa L. — Benchè alcuni autori abbiano segnalato questa pianta sopra terreni silicei, essa si comporta tipicamente come cale. e accompagna le due specie sopraindicate, nella nostra zona cal- care meno decalcificata. Anche sui colli torinesi si comporta come una delle piante più resistenti all’azione del calcare. * Onobrychis sativa Lam. — Ritenuta come cale. prev.; fu raccolta fra le messi sopra suolo calcareo. Caucalis daucoides L. — Anche questa specie sembra fedele al suolo calcareo, benchè talvolta si diffonda anche nei terreni silicei. 4 ! Boxxnier. Remarque sur les différences que présente VOnonis Natrix cul- tivé sur un sol colcaire et sur un sol non calcaire (Bull. de la Soc. bot. de France t. XLI, pag. 54, 1894). ? Op. cit., pag. 52. * Dott. GrovannI NEGRI. La vegetazione della Collina di Torino. (Accademia R. delle Scienze di Torino, ser. II, vol. LV), pag. 141. * Beeurnor. Op. cit., pag. 58. Linum tenuifolium L. — Si comporta come calcicola nella nostra zona specialmente sui pascoli discontinui; fu trovata anche sul gneiss del Lionnese (Magn.) per cui non sarebbe più cale. ese/.; il Christ! la indica fra le piante che crescono su terreno secco formato da alluvioni e dal /iss ed il Béguinot (l. c., pag. 59) come esclusiva dei settori calcarei dei Colli Euganei. Euphorbia falcata L. — Anche nella nostra zona si comporta come cale.; analogamente sul calcare dei colli torinesi. Brunella grandiflora L. — Tende ad essere calcicola, ma secondo le ri- cerche di molti fitostatici le varie forme di questa specie mostre- rebbero appetenza diversa. Globularia vulgaris L. — Questa specie, ritenuta eminentemente cade., raccogliemmo sui prati aridi e discontinui della vetta del Penice; ma è nota anche nei terreni granitici e gneissici e su lembi ar- gillosi non facenti effervescenza cogli acidi (Magn.). Il Negri la elenca fra le forme più resistenti all’azione del calcare di tutta la flora dei colli torinesi ?; ma il Béguinot (1. c., pag. 70) ne ha segnalato indubbie stazioni anche sui terreni silicei dei Colli Euganei. i Plantago media L. — Sembra svilupparsi meglio nei terreni calcari, ma è ritenuta ind;f. dal Contejeau. ® Sui colli torinesi resta fedele al calcare la P. Cynops L., che nel nostro distretto trovammo pure più frequente e meglio sviluppata sul calcare, ma non mancante sul serpentino. Galium tricorne (With.). — Ritenuta ca/cicola da taluni fitostatici e sé- licicola dal Magnin*; venne raccolta fra le messi in suolo cal- careo. Buphtalmum salicifolium L. — Passa come cale. escl ; la si trovò infatti meglio sviluppata fra i cespugli della vetta meridionale del monte calcare, e ciò anche in rapporto con l’esposizione. Aster Amellus L. — Questa pianta, trovata sul calcare del Penice, è ritenuta fra le piante più eminentemente calcicole della fiora dei colli torinesi. ! Carist. La flore de la Suisse et ses origines, pag. 167. Bàle-Genève- Lyon. 1883. 2 Op. cit., pag. 144. * Ca. ContEJEAU. Geographie botanique. Influence du terrain sur la végéta- tion. Paris 1881. 4 A. MaGNIN. Observations sur la flore du Lyonnais. Ann. Soc. Botan. de Lyon. 1885. Po Il numero delie piante ritenute calcicole esclusive da tutti gli au- tori è quindi ridotto, nel distretto da noi esplorato, a due sole specie: Ononis Natrix L. e Buphthalmum salicifolium L. Sempre fedeli al suolo calcareo si dimostrarono però nelle nostre ricerche anche le seguenti specie ritenute concordamente quali calcicole prevalenti: Brassica Sinapistrum Boiss. — Ranuneulus arvensis L. — Del- plvinium Consolila L. — Ononis spinosa L. — Hippocrepis comosa L. — Onobrychis sativa Lam. — Caucalis daucoides L. — Linum tenuifolium L. — Euphorbia falcata L. — Brunella grandiflora L. — Globularia vul- garis L. — Plantago media L. — Galium tricorne (With.). Zona serpentinosa. Secondo i fitostatici sarebbero silicicole le specie seguenti limitate, nel nostro distretto, alle roccie serpentinose. Notholaena Marantae (L.) R. Br. — Questa specie nota in tutta la sua area distributiva come eminentemente si/iczcola, si comporta come tale anche nel nostro distretto dove l’abbiamo riscontrata solo sul serpentino. Secondo il dott. V. Pavesi !, la specie sarebbe limitata alle roc- cie serpentinose dei Sassi Neri; merita però conferma la sua spe- ciale appetenza per dette roccie serpentinose. Asplenium Adiantum-nigrum var. Serpentini Tausch. — Secondo Bégui- not ? trattasi di una varietà o razza fedele alle roccie serpentinose ed in generale ai substrati silicei. Nel nostro distretto accompagna la specie precedente sul serpentino. Asplenium septentrionale. (L.). — Questa specie ritenuta come uno dei tipi più fedeli al suolo siliceo, fu trovata da noi abbastanza frequente fra i dirupi serpentinosi dei Sassi Neri, dove si sviluppa assai bene; non può tuttavia ritenersi esclusiva del serpentino essendo stata indicata per le rupi trackitiche del M. Pendice nei Colli Euganei ? e trovata talvolta nelle stazioni ruderali, sia pure sporadica come a Superga, sui muri esposti a settentrione. ! Scleranthus annuus L. — Questa specie è ritenuta sil. escl.; avendola riscontrata sulla vetta del M. Pietra Corva, fra le specie ombro- 1 Op. cit., pag. 5. ? Op. cit., pag. 24. * BeeuInoT. Op. cit., pag. 24. 4 Negri. Op. cit., pag. 142. — 36 — fobe, siamo d’accordo nel constatare il suo comportamento quale pianta silicicola, non però esclusiva o propria del serpentino po- tendola trovare nelle associazioni delle specie stradali. * Cerastium arvense L. @) typicum, b. strictum (L.) e Cerastium arvense L. 8) suffruticosum (L.). — Ambedue queste varietà nel nostro distretto sono abbastanza fedeli al substrato serpenti- noso; secondo le ricerche del Vaccari, sembra che le diverse forme di questa specie mostrino un’ appetenza diversa. L’ Autore citato (lungo la costa occidentale del Mont-Digny, formata in basso da serpentino, e sopra da gneiss intercalato da strati di calcare che ne costituisce la vetta) trovò comune il C. Zineare AI, distribuito in modo da formare belle e grandi colonie alternate con altre non meno belle di C. arvense L., senza confusione nè mescolanza fra di loro. Può credersi che tali colonie corrispondano ai diversi strati di calcare e gneiss alternantisi ? ? Silene nutans L. (f. viridella Otth.). — Pianta ritenuta indi/.; difatti, mentre nel nostro distretto è rappresentata sul serpentino da una forma, il Vaccari raccoglie la specie sul serpentino e sul calcare. Che non possa essere caratteristica la varietà? Silene inflata Sm. var. ciliata R. form. angustifolia (Cucubalus angustis- simus Nocca e Balbis.) — Si tratta di una pianta raccolta dal dottor V. Pavesi esclusivamente sui serpentini dei Sassi Neri e sulla quale richiamano l'attenzione anche Nocca e Balbis per averla trovata soltanto sulle roccie serpentinose del M. Groppo. Il fatto può valere come conferma della diversa appetenza delle forme. Dianthus Carthusianorum L. @) typicus. — Questa forma pare in realtà comportarsi come szilicicola, mentre la specie in senso lato è rite- nuta indiff., adatta però alle stazioni rupestri soleggiate. Alyssum argenteum Vitm. — Si tratta di una specie esclusivamente diffusa sul serpentino come a segnalarne il substrato e, per la sna abbondanza e sviluppo degli individui, rappresenta una delle spe- cie più caratteristiche del paesaggio botanico. Nocca e Balbis * se- .gnalarono detta specie nei luoghi serpentinosi del Monte Groppo. Così pure il Bergamaschi ? trovò sul Groppetto in copia 1 A/yssum 1 NeGRI. Op. cit., pag. 142. ? Lino Vaccari. La flora del serpentino, del calcare e del gneiss nelle Alpi Graie orientali. Aosta 1903, pag. 15. 2 Op. cit., pag. 8-16. 4‘ Op. cit., vol. II, pag. 9. © GruserrE BerGAMASCHT. Op. cit. Lettera seconda, pag. 4. (Il groppetto è fatto di massi di serpentino con diallaggio.) == 7 c argenteum. Il Prof. Vaccari — fra le piante che non vivono che sul serpentino — cita (in litteris) questo A?yssum come la più impor- tante, e diffusissima in Toscana sulla stessa roccia. Ammettendo che vi siano piante esclusive del serpentino, la specie citata sa- rebbe una di queste. È Sedum album L. — Specie ritenuta s7/. escl.; fu raccolta sul serpentino insieme con altre specie di Sedum, tutte da considerarsi silicicole nel senso della natura fisica e della aridità del substrato. Potentilla erecta (L.) Hampe. Potentilla argentea L. &) typica e) demissa Jord. — Ambedue le specie sono ritenute silicicole in grado emi- nente e come tali si comportano anche nel nostro distretto. Trifolium arvense L. — Specie nota come silicicola in tutta la sua area distributiva, è rappresentata sul serpentino del nostro distretto dalla var. Brittingeri (Weiten.), in associazione col Trifolium repens b) Biasolettit (Steud. et Hochst). Calluna vulgaris Salisb. — Ritenuta eminentemente silicicola; nel no- stro distretto è una delle piante caratteristiche del substrato ser- pentinoso, essendo largamente distribuita intorno ai dirupi dei Sassi Neri, ma sarebbe opportuno considerarla come silicicola pre- valente in genere, potendosi essa diffondere sul gneiss! e persino sul calcare ® dove venne segnalata in due località limitate. Che la specie non possa tollerare che leggere quantità di calce, come assevera il Magnin *, lo dimostra il fatto che la Calluna può svilupparsi su terreno argilloso * capace di neutralizzare l’azione nociva del calcare. Armeria vulgaris W. — Si tratta di una specie abbastanza caratteristica e frequente sul serpentino dove è rappresentata dalie varietà «) elon- gata (Hoffm.) e 8) seticeps (Rchb.). Sembrano avere una preferenza per la stazione serpentinosa arida e rupestre, ed anche il Nocca e Balbis segnalarono lA. vulgaris W. var. seticeps (Rehb.) (scorzoneri- folia Nocca et Balbis) nei luoghi serpentinosi di Groppo e Pregola. ? ! Vaccari. Op. cit., pag. 23. ? M. PemmmencIn. Sur ladaptation aux sols caleaires des plantes silicicoles. Bull. d. VAc. Intern. de Géogr. botanique, 1900, pag. 194-195. Hugo von Monn. Vermischten Schriften, pag. 410. — La si trova qualche volta su terreno calcare, ma poco sviluppata. Nella Lorena, non vive sul giurassico e sul lias se non quando il suolo è coperto da un dilurian siliceo. L'Autore riferi sce che si è fatta sparire la Calluna da un campo spargendovi della marna calcare. 5 Bieurnor. Op. cit., pag. 62 ‘ GrovannI Necri. Op. cit., pag. 148. 5 Nocca et Bareis. Op. cit., vol. I, pag. 150. Atti dell'Ist. Bot, dell'Uuiversità di Pavia — Serie II — Vol. XII. 4 == lo, > Thymus Serpillum L. 1) lanuginosus Mill. var. pannonicus All. — È note- vole il fatto che la specie è rappresentata sul serpentino da varietà diverse da quella trovata sul calcare.! Tutte sono ritenute ind:7. Galium verum €) approximatum (Gr. et Godr.) — La specie è ritenuta indif.; da noi fu trovata sul serpentino e può darsi che si tratti di una forma di adattamento. Galium rubrum L. — Specie rappresentata sul serpentino dalla varietà glaberrimum Ces. P. et G. e dalla var. piligerum H. Braun. sul cal- care. La specie è indicata fra le più resistenti all’azione del cal- care di tutta la flora dei Colli torinesi. ? Helichrysum italicum G. Don. — Trattasi di una specie frequente e caratte- ristica sul serpentino del nostro distretto, in associazione con 1’ A/ys- sum. Merita però conferma la sua speciale appetenza pel serpentino. Robertia tararacoides DC., Leontodon Villarsiù (W.) Lois., Leontodon au- tumnalis L. — Sono piante ombrofobe, caratteristiche delle stazioni aride. Trovate nel nostro distretto sul serpentino, ma ritenute indiff. Notevole il fatto che il Leontodon trovato sul calcare appar- tiene ad una specie diversa (Leont. hispidus L.). Dall'esame delle piante raccolte nel nostro distretto, sembrano averé un’ appetenza speciale per le roccie serpentinose soltanto due specie, che sarebbero: Alyssum argenteum Vitm. Asplenium Adiantum nigrum, var. Serpentini Tausch. L'Aspleniun Serpentini viene considerato come una varietà dell’ A- splenium Adiantum nigrum in seguito alle esperienze culturali fatte da M. Sadebeck il quale ha coltivato l’ Asplenium Serpentini in un terreno privo di serpentino ed ha visto ricomparire l’Asplerium Adiantum ni- grum. Cinque generazioni furono necessarie per la metamorfosi completa. Viceversa riuscirono inutili tutti gli sforzi fatti per trasformare sia l’Asplen. Adiantum nigrum nell’A. Serpentini, sia l Asplen. viride nell’A. adulterinum che sul serpentino sostituisce il TricRomanes. (Vedasi Sa- debeck. Ueber die generationsweise fortgesetzen Aussaaten und Culturen der serpentine-forme der Fern-Gattung Asplenium. Berichte iiber die Sit- zungen der Gesellschaft fiir Botanik in Hamburg. III Heft, pag. 4, 1887.) Sui monti di serpentino presso Gurhof, nella Bassa-Austria, due specie di piante che si sviluppano, la Biscwiella laevigata, e il Doryc- nium decumbens, presentano una proporzione considerevole di magnesia. 1 Vedi Elenco Generale. ? NeGRI. Op. cit.. pag. 144. : — ea Le ceneri della prima specie presenta la composizione seguente potassa, 9.6; calce, 14.7; magnesia, 28.0; ossido di ferro, 7.8; silice, 13; solfo, 5.2; fosforo, 15.2 (Kerner von Marilaun, Pflanzenleben, I, pag. 64). Fra le piante che si comportano come silicicole — mantenendosi fedeli al serpentino — possono citarsi le seguenti : Notholaena Marantae (L.) R. Br. Asplenium septentrionale (L.). Silene inflata Sm. var. ciliata R. form. angustifolia. Potentilla erecta (L.) Hampe. Potentilla argentea L. @ typica (c. demissa Jord.). Trifolium arvense L. Calluna vulgaris Salisb. Piante ritenute calcicole trovate sul serpentino. Melica ciliata L. 8) Magnolii (Gr. et Godr.). — Questa specie ritenuta cale. escl., ma segnalata anche su terreni gneissici, granitici, trachi- tici, fu trovata da noi soltanto sulle roccie serpentinose. Dianthus CaryophyUlus L. var. virgineus. — Anche questa specie rite- nuta cale. escl., la trovammo diffusa sul calcare, ma non mancante sul serpentino (Vedi Elenc. Gener.). Poterium Sanguisorba L. — Ritenuta cale. prev., si comporta invece come indiff., diffondendosi su terreni di diversa natura. Anthyllis Vulneraria L. — Anche questa specie fu considerata come cal- cicola, ma il suo comportamento -è quello di una pianta #di7., e come tale è ritenuta anche dal Béguinot.! Cynanchum Vincetoricum Pers. — Piuttosto che cale. prev., sembra una specie indiff.; fu riscontrata dal Magnin su substrati silicei e da noi sul serpentino. Teucrium Chamaedrys L. — Parecchi fitostatici ritengono la specie co- me fedele alle roccie calcaree, ma essa fu segnalata dal Béguinot nei Colli Euganei (1. c., pag. 68) “anche sulle stazioni più aride e più calde dei terreni sia trachitici, come andesitici , e dal Ma- gnin su suolo siliceo o misto. Noi la trovammo abbastanza fre- quente anche sul serpentino. La specie per il suo comportamento potrebbe entrare nel novero di quelle chiamate erratiche. 1 BeevinoT. Op. cit., pag. 52. A (e Tevcrium montanum L. — Trattasi di un tipo ritenuto eminentemente calcicolo e come tale si comporta secondo il Béguinot (1. c., pag. 68) nel distretto dei Colli Euganei; ma noi l'abbiamo trovato sul ser- pentino (sotto i dirupi dei Sassi Neri) ed il fatto concorda con os- servazioni del Magnin, secondo il quale sarebbe stato raccolto su roccie granitiche, sopra schisti completamente privi di calcare e sopra lembi argillosi non facenti effervescenza cogli acidi, ecc. Asperula cynanchica L. — Si tratta di una pianta trovata meglio svi. luppata sulla zona calcare, ma abbastanza frequente anche sul ser- pentino da noi. I fitostatici non sono d'accordo nella designazione, ciò che prova il suo comportamento come indifferente. Inula montana L. -- Questa specie, nota come ca/cicola, fu trovata su roccie granitiche dal Magnin e abbastanza frequente sul serpentino di Pietra Corva. Passa quindi nel numero delle piante indifferenti. Fra le specie elencate in questo gruppo possono tuttavia rimanere nella categoria delle calcicole pravalenti (e come tali si comportano nel nostro distretto) il Teucrium Chamaedrys, T. montanum, Dianthus Ca- ryophyllus, pure diffondendosi sul serpentino. Sarebbero invece da considerarsi come ‘indi. le altre piante e cioè: Poterium Sanguisorba L. — Anthyllis Vulneraria L. — Cynanchum Vin- cetoricum Pers. — Asperula Cynanchica L. ecc., perchè si possono tro- vare sviluppate anche in terreni con caratteri diversi e persino anta- gonistici. Alcune specie ritenute silicicole 0 proprie del serpentino. trovate sul calcare. Pteris aquilina L. — Questa specie ritenuta silicicola per la sua fre- queza sui terreni silicei di qualunque natura, anche nel nostro distretto sembra più adatta al substrato serpentinoso. Il Mascelef! ha studiato un esemplare, sviluppatosi su terreno. calcare e argilloso e trovò che il rizoma era più breve, le radici più numerose, più forte il tessuto di protezione e più scarso il pa- renchima di riserva. Invece, secondo le osservazioni del Béguinot ?, questa spscie com- portasi nel distretto dei Colli Euganei quale silicicola esclusiva. Essa ! MascLer. Sur l’adaptation du Pteris aquilina aux sols calcaires (Revue 1 gén. de bot., 1892). ° BeauinoT. Op. cit., pag. 24. AR tuttavia si diffonde anche sui terreni calcarei quando questi siano decalcificati, e con tale fatto spieghiamo la sua presenza nel bosco a substrato prevalentemente calcareo fra Sassi Neri e Pietra Corva. Cresce pure anche sul gneiss. * Luzula campestris DC. — Ritenuta da qualche fitostatico come silicicola, sarebbe invece 7nd:7. secondo le nostre osservazioni, avendola tro- vata sul calcare. Plantago maritima L. $) serpentina (Vill.). — Specie rinvenuta sul ser- pentino e sul calcare; quindi passa nel numero delle specie indi. Il Negri indica la specie come facente parte dell’associazione xe- rofila del suolo ghiaioso. ? Galeopsis Ladanum L. — Specie trovata dal Béguinot su terreno sili- ceo, è rappresentata sul calcare del nostro distretto dalla for. în- termedia. Può Qarsi che la forma abbia appetenza diversa. Fra le piante caratteristiche della flora serpentinosa, sono assai poche quelle che si diffondono sul calcare, cosicchè si verifica anche per il nostro distretto il fenomeno osservato dal Béguinot che cioè ie specie note come sz/icicole sono molto più esclusive o prevalenti di quelle legate al suolo calcare. Piante indifferenti. Il numero» delle piante indifferenti sulle quali è inutile soffer- marsi, supera di molto, come è facile comprendere, quello delle specie prevalenti od esclusive del substrato calcare o serpentinoso. Si veda in proposito l’ Elenco Generale. Come fu osservato nel corso del lavoro, sta il fatto fitogeografico indiscutibile che cambiando la natura del substrato, muta il paesaggio botanico. Ma prima di trarre una qualche conclusione sopra un argomento di tale importanza e vastità, mi riservo di estendere le ricerche su altri ‘affioramenti di serpentino e di calcare allo scopo di studiare meglio i rapporti fra la natura fisica e chimica dei substrati e stabilire possibil- mente l'influenza fisiologica che — in date condizioni di ambiente — può esercitare piuttosto la natura fisica che la chimica — o viceversa — del substrato sulle piante così dette calcicole 0 silicicole. 1 Lino Vaccari. Op. cit., pag. 24. ? NEGRI. Op. cit., pag. 145. Per maggior comodità e chiarezza riassumo nelle due tabelle se- guenti quanto fu oggetto del precedente capitolo. Nella prima sono elencate le piante caratteristiche raccolte sul calcare, con l'aggiunta di alcune, pure raccolte sul calcare ma ritenute invece s7/icicole da molti autori. Nella seconda sono elencate, collo stesso criterio, le piante rac- colte sul serpentino. TABELLA PRIMA. Specie raccolte sulla zona calcare Specie ritenute calcicole dagli Autori Specie ritenute silicicole Brassica Sinapistrum Boiss. Alyssum calycinum L. Ranuneulus arvensis L. . Delphinium Consolida L. Onotis Nat RO Ononis spinosa L. Hippocrepis comosa L. Onobrychis sativa Lam. . Caucalis daucoides L. Linum tenuifolium L. Euphorbia falcata L. . . . . Brunella grandiflora L.. . . . Globularia vulgaris L. o o Wioniacokmea geni. Galium tricorne (With.). Buphthalmum salicifolium Ù, Aster Amellus L. . ++++++4+++4++4+++t+4++ Pteris aquilina L. an: : Luzula campestris DO, ESE: - Plantago maritima L. ) serpentina (vin) Galeopsis Ladanum L. . +4++ era TABELLA SECONDA. Specie raccolte sulla zona serpentinosa one Dna5° One dagli Autori calcicole Notholaena Marantae (L.) R. Br. al Asplenium Adiantum-nigrum var. Serpentini SE Tausch. sue due Asplenium septentrionale (L.) aL Allium spaaerocephalum L. . ela Seleranthus annuus L. “e Dianthus Carthusianorum L. . aL Alyssum argenteum Vitm. + Sedum album L. . . . . . = Potentilla erecta (L.) Hampe . 2 G; argentea L. =E Trifolium arvense L. e Calluna vulgaris Salisb. , i Melica ciliata L. &) Magnolii. : 27 Dianthus Caryophyllus L. var. virgineus . 35 Anthyllis Vulneraria L. + 37 Teucrium Chamaedrys L. . + Tencrium montanum L. + Inula montana L. . . . + + 44 — ELENCO SISTEMATICO DELLE PIANTE RACCOLTE SUL CALCARE E SUL SERPENTINO DELL’APPENNINO BOBBIESE. Nome della specie Calcare Serpentino Filices 1. Ceterach officinarum W. . MIE; + 2. Notholaena Marantae (L.) R. Br... . . | SE 3. Asplenium Adiantum-nigrum L. $ Serpentini | (Tausch). DIRO ANIA SANA EE 3 4. Asplenium Trichomanes L. . sons] + 2) st 2a è A septentrionale (L.) Hoff. 600Lrensiaguima due dt et 7. Botrychium Lunaria Sw. . ++ Equisetaceae. 8. Equisetum palustre L. > ì; SER (ori misi Milde | e Coniferae. IO VIVE IMITA e] + FR Graminaceae. 11. Anthovantum odoratum L. 12. Phleum pratense L. . . ingl 135 » Michelii All. 0) ESA 14. Agrostis alba L.. . Bonito . 15. Calamagrostis arundinacea Li.) Hart. var. montana Hort. VET Sea 16. Trisetum flavescens (L.) P. B.. .. 17. Avena versicolor Vill, [ad d. praetutianam (Parl.) vergens] . 1 18. Avena pubescens L. SNA a DE di SUO, + 19. Molinia coerulea Moench. . . . . .. SF + ++ ++ ++ ! Le piante più diffuse o più caratteristiche sono segnate con la croce più grande. = Nome della specie Calcare Serpentino . Briza media L. i, . Melica ciliata L. B Magnoli ica di GUN) . Poa bulbosa L. LD ” z L. 5) vivipara Wai . Poa compressa L. 7 . Festuca rubra L., %) Dicloia Gal in Gand) | form. aurata Gaud. . Festuca rubra, d) Puccinelli (Parl.) e, mutinensis Hack. . Festuca ovina L. ©) a o Capa Kocli. . Fest. pubescens L. . Bromus sterilis L. . Bromus erectus Huds. . . Nardus stricta L. . Brachypodium silvaticum (Huds.) P. Bi pinnatum (L.) P. B. d) caespi- a (R. et S.) Al! . Lolium rigidum Gaud. @) typicum . 3 perenne L. @) typicum, c) tenue (L.) . Serrafalcus mollis (L.) Parl. Cyperaceae. . Eriophorum latifcliun Hoppe . Heleocharis palustris R. Br. @) typica. . Heleocharis palustris (L.) R. Br., d) multi caulis Sm. . Heleocharis multicaulis Di 5) dna Gr. et Godr . : Carex paniculata L. @) typica n» pilulifera L. » panicea L. AS n glauca Scop. d) Casoria Hpe. » fava L. a) typica . » Oederi Ehrh. » lepidocarpa Tausch. Lc +++++ + ++ +++ +PP+P++++ + ++ + 58 ++ 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. Nome della specie Calcare | Serpentino Juncaceae. Luzula nivea (L.) DC. @) typica campestris (L.) DC. @) typica . ti) Juncus articulatus L. &) lamprocarpus (Ehrh.) | Juncus glaucus Ehrh. @) typicus Liliaceae. Colchicum autumnale L. Lilium bulbiferum L. c) croceum Choix n Martagon L. Allium vineale L. s sphaerocephalum L. Paris quadrifolia L. Polygonatum officinale Al. i multiflorum (L.) All. . Amaryllidaceae. Narcissus poeticus L. Orchidaceae. Orchis globosa L. s sambucina L. Muscari comosum (L.) Mill 5) Jour i pi L. 3) purpurea Koch A AAT) viride (L.) Hartm. Epipactis latifolia (L.) All. Loroglossum hircinum Spr. (L.) Rich. Cupuliferae. Corylus Avellana L. @) typica . Fagus silvatica L. - Ostrya carpinifolin Scop. . Thymelaeaceae. Daphne Mezereum L. . . . . 1 Non mancano nel nostro distretto esemplari PP4T+ ++++ +++ - +P+++++ ++ -- sul serpentino. PEZZETTI Nome della specie | Caleare Serpentino | Seri Polygonaceae. 72. Polygonum aviculare L. y) Bellardi (AIl.) . | + Paronychiaceae. + 73. Sceleranthus annuus L.. Caryophyllaceae. 74. Alsine laricifolia (L.) Crantz 75. Arenaria grandiflora L. SITE 76. Cerastium arvense L. @)typicum bd) str ict, 77. Cerastium arvense L. p) suffruticosum (L.) . 78. Silene nutans L. f). viridella Otth pos infilata» Ju 3. È. . FRITTA SE 805°, n Sm (FI. germ. p. 823) var. ciliata R. form. angustifolia ( Cucubalus angustissimus Nocca e Balbis) Sr 81. Dianthus CaryophyUus L. B) virgineus (L). Se ai 82. A Carthusianorum L. a) typicus . . Do eco, Seguiersi Chaix in Vill. «_... L ar 84. Moheringia muscosa L. ig sa +38 +6 Hypericaceae. 85. Hypericum perforatum L. a) typicum . . + + 86. 3 RieheraeVill: svi ne eso. IL al 87. È MOMONUNMNTIA IE RSA AN + Cistaceae. 88. Helianthemum Chamaecistus @) vulgare Gaert. + - Violaceae. 89. Viola tricolor L. e) saxatilis (F. W. Schm.) + Cruciferae. 90. Arabis muralis Bert. 00.00. 0.0. +. + 91. Brassica Sinapistrum Boiss. (form. siliquis À ERE AR ERE E E + | Nome della specie 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100. 101. 102. 103. 104. 105. 106. 107. 108. 109. 110. PR TERE 112. 113. 114. 115. Brassica Sinapistrum Boiss. (form. siliquis ‘ glabris) . spe Alyssum calycinum L. È R argenteum (All.) Vito: Capsella Bursa-pastoris Moench Vesicaria utriculata (L.) DC. Ranunculaceae. Thalictrum aquilegifolium L. Ranunculus arvensis L.-. 7A repens L. 5 bulbosus L. @) tic Trollius europaeus L. Helleborus foetidus Lu. Delphinium Consolida L. Aconitum Lycoctonum L. a variegatum L. p) Cammarum (L) Anemone Hepatica L. Saxifragaceae. Saxifraza cuneifolia L. . Crassulaceae. Sedum secangulare L. $) acre (L.) fi album L. RA urto 5) dasyphylum L. . Sempervivum tectorum L. Rosaceae. Prunus spinosa L. . Geum urbanum L. . Potentilla verna L. Potent. argentea L. @) pica o) dra Jord. IVUS Potent. CERN (L) Hdi 7 Calcare Serpentino at + De == i si at SL DE == 21 > > Di > BR + R + + + Di L i > # t daigigr Nome della specie Calcare Serpentino 116. Fragaria vesca L... P + LI 117. Agrimonia Eupatoria L. . + 118. Rubus caesius L. = 119 n» fruticosus L. + 120. Poterium Sanguisorba L. sla 121. Rosa villosa L. 8) pomifera Herrm . + 122. , canina L. o) lutetiana (Lem.). sia 123. , pimpinellifolia L. a) typica. 2 SÒ SI I94. (.; È, » P) spinosiss. Auct. Ne 125. A/chemilla vulgaris L. Y) hybrida (F. W. __ Schm.). PS sa 126. Crataegus osa n È) monogyna (Jacq.) . Se Leguminosae. 127. Cytisus Laburnum L. de 128 È hirsutus L. DE 129 a sessilifolius L. SE 130. Genista tinetoria L. Nz 131. Ononis spinosa L. @) spinosa À (Wallr.) . ; sa 132. Ononis Natrix L. @) typica . : - 133. Medicago lupulina L.. E > 3 134. Melilotus officinalis (L.) ECT p. p. 9) i titpierreana (W.). . . 5 Br 135. Trifolium repens L. b) Biasolettii [Stend. et Hochstl]. ge — 136. Trifolium arvense L. 3) Br CI nz Mi37. n hybridum L. $) elegans (Savi) N21 e 138. # pratense L. ET eacaito + 139... n montanum L. . SR 140. bo ochroleucum Huds. . Na] _ 141. Lotus corniculatus L. + 142. Anthyllis Vulneraria L. è + + Wi 143. E L. 9) Hubra n le 144. SA Cicer L. rar + 145. A glycyph dI, L. + 146. Coronilla varia L.. + 4 DR Te Nome della specie Calcare Serpentino 162. 163. 164. 165. 166. 167. 168. 169. 170. 171. 7. Coronilla minima L. 8. Hippocrepis comosa L. . Onobrychis viciaefolia Scop. c) ratio ioni ). Lathyrus pratensis L. 6) pubescens Strobl. . Vicia Cracca L. €) tenuifolia (Roth.) Vicia Cracca L. a) imbricata sa ) n Ki- taibelii | Rchb.] Umbelliferae. . Carum Carvi L. . Aegopodiwn DIA ia k. . Pimpinella saxifraga L. . Seseli montanun L. y) glaucum Jacq. . Daucus Carota L. . 3 . Laserpitium latifolium L. Siler. L. . » . Caucalis daucoides L. . ChacrophyUun aureum L. Polygalaceae. Polygala major Jacq. Geraniaceae. Geranium Robertiamum L. DI sanguineum L. rotundifolium L.. È columbinum L. sE nodosum Lu. MATADOR OE P tenuifolium Lu. x catharticum L. Malvaceae. Malva bAlcea Wii. € LP SRO + +++8+ ++ zia ++ +++ - +8 +++ Nome della specie Calcare Serpentino 172. 173. 174. 175. 176. 177. 178. W9£ 180. 181. 182. 183. 184. 185. 186. 187. 188. 189. 190. Euphorbiaceae. Euphorbia dulcis L. . eriqua L. . falcata L. . Cyparissias L. n » Ericaceae. Hypopithys multifora Scop. b) 9 e D.C. Calluna vulgaris Salisb. . : Primulaceae. Anagallis arvensis L. @) phoenicea (Scop.) Plumbaginaceae. Armeria vulgaris W. a) elongata (Hoffm.). W. 9) seticeps (Rchb.) . n ti] Oleaceae. Frarxinus Ornus L. Asclepiadaceae. Cynanchun Vincetoricum (L.). Pers. Gentianaceae. Gentiana cruciata L. 5 , acaulis L. 8) anna (Pere di Song.) Gentiana i Î LI Ro, x ciliata L. Erythraca Centaurium (L.) ‘Pers, Borraginaceae. Lithospermum officinale L. . Cynoglossum officinale L. Echium vulgare L. + ARR + + +++ BK 8 BHE Nome della specie Calcare 19) 192. 193, 194. 195. 196. TE)TE 198. N99% 200. 201. 202. 203. 204. 205. 206. Convolvulaceae. Convolvulus arvensis L. . Cuscuta Epithymum (L.) sitio Scrophulariaceae. Verbascum nigrum L. 3 Winaria vulgaris Milli. © eo s supina i Desf. for. bipunctata Dum. acini Scr Mirilario canina n d) nin Veronica Beccabunga L.. È, serpyllifolia Li. Digitalis lutea L. . A, ferruginea L. Melampyrum arvense L. ERIC Euphrasia salisburgensis Funek in po - officinalis L. 9) hirtella Se in Reut.). i Rhnanthus META (Son) Poll. È typicus a) medius Rehb. wa Rhinanthus minor Ehrh. @) typicus . Orobanchaceae. Orobanche gracilis Sm. Labiatae. . Teucrium montanum L. . a di Chamaedrys L. n Botrys L. . Brunella vulgaris L. . : 1) lanimiia Îi 5) udine» gra Hausm. . Brunella vulgaris L. 8) limita sn i pin- natifida Koch. . Brunella vulgaris L. y) gr a RioraO Ton . Galeopsis Ladanum L. B) intermedia (Vill.) . Stachys recta L. @) typica . ; ++ ++ + +++++++ +++ +++ Serpentino + +8 Nome della specie 222. 223. 224. 225. 226. 227. 228. 229. 230. 231. 232. 233. Asperula cynanchica L. . 234. 235. Atti dell'Ist. Bot, dell’Università di Pavia — Serie II — Vol. XII . Stachys Betonica Benth. c) hirta Relb. . Salvia pratensis L. 1 . Satureja vulgaris (L.) Bég. . Thymus Serpillum L. 2) polytrichus Kern. | . Thymus Serpillum L. ) lafugiroaa (Mi) Acinos (L.) Scheele . ap. Borb. b) pannonicus All. Globulariaceae. Globularia vulgaris L. Plantaginaceae. Plantago media L. S Cynops L. E major L. SEI Ac “i maritima L. $) serpentina (Vill.) | Rubiaceae. Galium verum L. @) siii db) RIONI mum Wallr.) . Bega Galium verum €) appr on (Gr. et Godr.) . 5 Galium rubrum L. @) n DE glateri mum Ces. P. et G. Galium rubrum L. @) typicum b) zi um H. Braun . . Galium Mollugo L. 7) ao (Thu) » tricorne (With.). Caprifoliaceae. Lonicera alpigenu L. . Valerianaceae Valeriana officinalis L. Ca leare Serpentino + DA sa 8 | ala | | LL R | sn + | sa De s- + NE [ RK # + L BR + se Nome della specie Dipsacaceae. ;. Knautia silvatica (L) Duby . Scabiosa Columbaria L . . Succisa pratensis Moench Campanulaceae. Campanula rotundifolia L. . RE E. glomerata L. e) elliptica (Kit.). Medium L. . ID SESSTIRGGAA »” ” Compositae. . Tussilago Farfara L. : | . Senecio nebrodensis L. 9) rupestris (W. 5. K.) (= Senecio laciniatus Bert.) . Senecio nemorensis L. a) typicus c) Jacqui- nianus (Rehb.) 245. Bellis perennis L. . ;. Aster Amellus L. . Erigeron acer L. . Ohrysanthemum Lenin 9) DO Gay. . Artemisia o is t O: pere . Anthemis arvensis L. a) typica c) lincane- scens Fiori. . Anthemis tinetoria L. . Achillea Millefolium L. @) sona (Vent. ; ns P) collina (Becker) e) stricta SIUSI » d) rosciflora Piloni . Antennaria dioica (L.) dn . Inula bdifrons L. » montana L. . . Helichrysum italicum G. Por . Buphthalmum salicifolium L. . Carlina acaulis L. » vulgaris L. SI » 5 e) Pala N. Ta +++ ++ ++ ++ Serpentino PI Nome della specie Calcare Serpentino 263. Centaurea Jacea L. y) Vochinensis (Bernh.) + + 264. 5 montana L. $) SIOE n e) carniolica (Host.) 4 Se 265. Centaurea Cyanus L. . . . . i 266. n paniculata L. @) Maci/losà tant a) maculoso-maculata Micheletti . . . FR 267. Carduus litigiosus Nocca et Balbis . sla 268. Cirsium eriophorum (L.) Scop. + 269. 2 arvense (L.) Scop. 33 270. A acaule (L.) Scop. . + 271. Cichorium Intybus L. Bi e ni 272. Robertia tararacoides (Lois.) DCO. . . . De 273. Leontodon hispidus L. @) typicus c) ericeto- FICO E BERO e pag >R 274. Leontodon Villarsii (W.) Lioîs. 8) Posani DC. 23 275. TASSI Pina L, - 5 276. Picris hieracioides L. d) ruderalis (Schm. MR VVAS tre Lt sin 277. Tarazacum officinale Web... ARE SE 278. Sonchus arvensis L. . . . . : + 279. ! Hieracium pseudojuranum Arv. osi ESSI ola ae parata te a SE 280. Hieracium Pilosella tn TRIO ce CPC gite Ae È 281. z murorum L. (foòtma) . + ! Per gli Hieracium mi sono rivolto alla competenza e cortesia del chiaris- simo specialista prof. SAveRIO BELLI. — 56 — APPENDICE. Piante del Monte Penice registrate da Nocca e Balbis. Avena pratensis L. Agrostis vulgaris Willd. = Agrostis alba L. var. Orchis conopsea = Gymnadenia conopsea (L.) R. Br. Orchis viridis Willd. = Coeloglossum viride Hartm. Orchis nigra Willd. = Nigritella nigra (L.) Rchb. f. Orchis odoratissima = Gimnadenia odoratissima (L.) Rich. Stellaria holostea L. = Stellaria graminea L. Gentiana amarella L. Salix serrulata Willd. = Salix hastata L. forma. Salix cerasifolia Sprengel = Salir hastata L. hanunculus aconitifolius L. OhaerophyItwun bulbosum L. Angelica verticillaris Willd. = Peucedanum verticillare (L.) M. et K., Spr. Achillea distans Willd. = Achillea Millefolinm n) tanacetifolia (AU.) Pedicularis comosa Willd. Senecio Doronicum (L.) L. Doronicum scorpioides Willa. = Doronicum austriacum Jacq. Arnica montana L. Cineraria crispa Willd. = Senecio alpester (Hpe ) DC. d) crispatus (DC.). Hieracium staticaefolium Willd. Hieracium prenanthoides Wild. sii ic: ISTITUTO BOTANICO DELLA R. UNIVERSITÀ DI PAVIA LABORATORIO CRITTOGAMICO ITALIANO DIRETTI da GIOVANNI BRIOSI. INTORNO ALLA MICOLOGIA LOMBARDA. MEMORIA I° PER MALUSIO TURCONI Assistente al Laboratorio Crittogamico di Pavia. INTRODUZIONE. È veramente numerosa la schiera di studiosi che, come si può ri- levare dalla bibliografia che più avanti riporto, dal principio del secolo decimottavo in poi, successivamente, con assidue ed accurate ricerche, sia in tutta la Lombardia, sia nelle singole sue provincie od in parti di queste, hanno continuamente arricchito il patrimonio micologico lom- bardo così che il numero dei miceti raccolti in questa regione e studiati costituiscono già una parte rilevante della micologia italiana. Tra gli antichi sono degni di menzione Nocca, Balbis, Vittadini, Venturi, Zantedeschi, Pollini, Cesati, Balsamo-Crivelli, De Notaris ed altri già ben noti micologi i quali, per la maggior parte, si occuparono principalmente dei macromiceti. Ma è in questi ultimi venti anni che lo studio della Mzcoflora lom- barda ha avuto il maggior incremento. E furono specialmente gli ad- detti al Laboratorio crittogamico di Pavia quelli che, dedicandovisi con assiduità ed amore, vi portarono un largo contributo; merito questo an- che dell’attuale direttore dell’ Istituto il quale, com’è noto, essendosi proposto di ampliare e completare lo studio della Flora Crittogamica della Lombardia e specialmente della Micologia, ha spinto ed incorag- giato a tale studio, ed aiutato con tutti i mezzi possibili me ed i miei predecessori. Tra questi deve essere per primo menzionato il chiarissimo profes- Atti dell'Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 6 sore Fridiano Cavara come quegli che, colle sue Contribuzioni alla Mi- cologia Lombarda, fatte allorchè era ancora assistente all'Istituto bota- nico di Pavia e coi Fungi Longobardiae exsiccati vi ha portato il più forte contingente. All’infuori delle ricerche fatte in questo Istituto poche altre pub- blicazioni su questo argomento furono elaborate in tale periodo di tempo. Quando per consiglio del mio Maestro, il prof. G. Briosi, mi ac- cinsi a studiare i miceti lombardi, pensavo solo ad un contributo di specie nuove per la regione. Ma nel fare lo spoglio delle numerose pubblicazioni sorse in me l’idea di riunire ed in parte ordinare secondo i criteri moderni e la moderna nomenclatura tutte le specie riscontrate e descritte nelle diverse provincie coll’intento di far cosa utile a co- loro che si occuperanno in seguito di tali studi, In questa prima memoria ho cercato di presentare, per quanto mi fu possibile, in un quadro unico tutte le specie lombarde che ora sono sparse in diverse pubblicazioni valendomi per la riduzione a sinonimia moderna delle opere adatte dello Streinz, del Fries, del Laplanche, del Saccardo ece., e ricorrendo sempre, ove m’era possibile, al confronto di iconografie ed all'esame degli essiccati esistenti. Per ogni specie riscontrata in una o più provincie e menzionata in varie memorie, invece di tutte le citazioni particolareggiate che oc- cuperebbero troppo spazio, ho pensato di indicare con dei numeri in carattere grassetto, corrispondenti a quelli dell'elenco bibliografico, i relativi lavori in cui la specie è citata come lombarda. Nella sinonimia mi attengo alla Syoge del Saccardo ed alle mo- nografie posteriori indicando però anche i nomi sotto cui le specie sono date nelle diverse pubblicazioni riguardanti la micoflora della nostra regione. Cito gli Ewsziccata noti e pubblicati quando la specie elencata è data in essi come raccolta in località lombarda, e per ogni specie infine indico le varie provincie in cui essa è stata trovata. Per quanto riguarda la disposizione sistematica dei vari gruppi: classi, famiglie, tribù, sezioni e generi, ho seguito l’ordine delle 7'a- bulae comparativae del prof. P. A. Saccardo pubblicate nel volume XIV della Sylloge Fungorum. Le specie nei singoli generi sono disposte in ordine alfabetico, quelle da me raccolte o esaminate e nuove per la regione o per qual- che provincia, sono scritte in carattere grassetto. Questo lavoro potrà tornar utile, io credo, non solo per le future pubblicazioni della parte micologica della Flora italica eryptogama, per le nuove specie lombarde in esso menzionate; ma altresì ed in modo spe- ET ona ciale per gli studiosi della micoflora di qualche singola provincia, poi- chè mentre la Flora italica cryptogama ripartisce le specie italiane solo per regioni, nel mio lavoro la distribuzione di esse è fatta per ogni provincia della Lombardia. Perchè questo lavoro potesse riuscire il più possibilmente completo, ho creduto bene chiedere a coloro che, per quanto è a mia conoscenza, più o meno si sono occupati o si occupano della micologia di questa regione, se possedessero nei loro erbari specie non ancora pubblicate. Dal Dott. G. Bianchi ho potuto avere un elenco delle specie raccolte nella provincia di Mantova, inserite nell’ erbario del Conte Magnaguti. Di queste molte sono nuove, cioè non ancora pubblicate per la provin- cia di Mantova, alcune anche per la Lombardia. — Non avendo potuto esaminare il materiale, le ho inserite in questo elenco limitandomi sem- plicemente a ridurle, ove del caso, a nomenclatura moderna; tanto più che di esse sta facendo uno studio speciale lo stesso Dott. (+. Bianchi, in questo Laboratorio. Diversi altri mi hanno risposto dando le notizie richieste e mi è grato poter qui porgere a tutti i più sentiti ringraziamenti. Sarò anche riconoscentissimo a tutti coloro che vorranno favorirmi notizie e consigli di cui farò tesoro in una seconda memoria nella quale penso di portare un maggior contributo di specie nuove e di citare le specie eventualmente sfuggitemi od ignorate quali facenti parte del patrimonio micologico lombardo. Prima di chiudere l'introduzione mi sia concesso ancora di rin- graziare l’amico Dott. G. B. Traverso che mi fu talora compagno in escursioni ed in modo speciale il collega di Laboratorio Dott. Rodolfo Farneti che sempre mi proferse volonterosamente l’opera sua. A) Direttore poi, il chiarissimo prof. G. Briosi, che mi fu sempre largo di consigli e d'aiuto e che mise a mia disposizione le collezioni e la biblioteca dell'Istituto nonchè la sua privata, sento il dovere di esprimere in modo particolare le mie più vive azioni di grazie e di affettuosa riconoscenza. Pavia, dal Laboratorio Crittogamico, aprile 1907. 9 3. . 1803. 10. li. 19. . 1736. 2 Ape BIBLIOGRAFIA RIGUARDANTE LA FLORA MICOLOGICA DELLA LOMBARDIA . (sec. XVI). Porta G. B. Manoscritto esistente nella Biblioteca del dott. E. Chiovenda. VanpeLLI D. Saggio di storia naturale del lago di Como, della Valsas- sina, ecc. Padova, 1736. (manoscritto esistente nella Biblioteca Uni- versitaria di Pavia). 1786-88. ScoponLi G. A. Deliciae Florae et Faunae insubricae. Ticini, 1786-88. . 1806. 6. 1808. . 1808. . 1810. . 1811. 1813. 1814. . 1814. . 1815. . 1815. . 1821. . 1821. . 1822. . 1823. 1823. MarronI DA Ponte G. Osservazioni sul dipartimento del Serio. Ber- gamo, 1803. BayLE-BARELLE G. Della malattia detta Golpe del granturco. Milano, 1806. — Descrizione esatta dei funghi nocivi o sospetti. Milano, 1808. CarRADORI G. ricerche ed osservazioni su quella malattia del grano- turco detta “carbone ,. Milano, 1808. (in Giorn. d’Agric., t. IV, p. 157). ConrieLiaccHI L. e BAyLe-BarELLE G. Sulla Golpe. Milano, 1810. (in An. d’Agr. del Regno d’Italia, t. IV, pag. 3). CarRADORI G. Osservazioni sopra una nuova specie di ruggine. Milano, 1811. (in An. Agr. del Regno d’Italia, t. XII, pag. 261). — Della ruggine delle fave. Milano, 1813. (in Ann. d’Agr. del Regno d’Italia, tom. XX, pag. 44). — Osservazioni sulle galle 0 false galle dell’ Azzeruolo selvatico (Cra- taegus monogyna) dalle quali si rileva che sono cagionate da una nuova specie di ruggine. Pavia, 1814. (in Giorn. di Fis. Chim. e storia nat., dec. I, tom. VII). — Della nebbia dei mori 0 gelsi. Milano, 1814. (in Ann. d’Agr. del Re- gno d’Italia, t. XXII, pag. 61). — Della ruggine del granoturco. Pavia, 1815. (in Giorn. Fis. Chim. e storia nat., dec. I, tom. VIII, pag. 237). MALACARNE S. Di un fungo della classe dei Licoperdi formato a guisa di tempietto che nasce particolarmente nel territorio pavese a S. Ze- none. Verona, 1815. (in Mem. Soc. Ital. delle Scienze, vol. XVII; Fi- sica, Parte I, pag. 1). BerGAMaAscHI G. De fungis lactartis. Milano, 1821. (in Bibl. Ital. t. LX). Nocca D. e BanBIs I. B. Flora Ticinensis. Ticini Regii, 1821. BercamascHI G. Osservazioni micologiche ed enumerazione storica di tutti i funghi della provincia pavese. Milano, 1822. Nocca D. Clavis rem herbariam'addiscendi absque praeceptore seu en- chiridion ad excursiones botanicas in agro ticinensi. Pars. II Ticini Regii, 1823. MarronI DA Ponte G. / tre regni della natura nella provincia berga- masca. Modena, 1823. (in Mem. Soc. Ital. delle Scienze, vol. XIX, pa- gina 151). stà 34. È 37. 39. 40. 4l. 42. LEG 1823-24. BercaMASscHI G. Lettera seconda al Sig. Prof. G. Moretti sopra varie piante degli Appennini, colli Oltrepadani e della campagna pavese da aggiungersi alla Flora ticinese. (in Giorn. di Fis. Chim. e Storia nat. Pavia, dec. II, vol. VII, pag. 211 e 266). . 1823-24. ZantEDESCHI G. Descrizione dei funghi della provincia bresciana. Pavia, 1823-24. (Giorn. di Fis. Chim. ecc., dec. II, tom. III, pag. 232; tom. IV, pag. 90, 307, 344, 430; tom. V, pag. 436; tom. VI, pag. 148; tom. VII, pag. 181 e 346). . 1824. Porcini C. Flora Veronensis. Veronae, 1824. 23. 1825. FERRARI P. Saggio sui funghi e descrizione delle specie comprese nella Muchetologia del Pizzagalli. Milano, 1825. (in Bibl. ital., vol. XXXIX, pag. 95). . 1826. Cima G. Relazione e tavola sinottica dei funghi commestibili più co- muni. Bergamo, 1826. . 1826. MoreTTI G. Il botanico italiano, ossia discussione sulla flora italica. I. Pavia, 1826. . 1826. Virrapini C. Tentamen mycologicum seu Amanitarum illustratio. Me- diolani, 1826. . 1827. BenpiscioLI G. Collezione dei funghi commestibili, velenosi e malsani della provincia di Mantova. Mediolani, 1827. . 1827. BARBIERI P. Cenni sulla coltivazione dei funghi (in Giornale di Chim. Fis. e Storia nat., bim. III. Pavia, 1827). . 1831. VirrapinI C. Monografia Tuberaccarum. Mediolani, 1831. . 1834. Massara F. Prodromo della flora valtellinese. Sondrio, 1834. . 1835. BaLsamo-CRIVELLI G. Osservazioni sopra la nuova specie di Mucedinea del genere Botrytis che si svolge sopra i bachi da seta ecc. Milano, 1835. (Bibl. Italiana, tom. LX XIX, pag. 125-129). . 1835. VirtADINI C. Descrizione dei funghi mangerecci più comuni dell’Italia. 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Rassegna crittojamica. — Nota dei casi di malattie dei ve- getali presentati alla R. Stazione di patologia vegetale di Roma du- rante il mese di luglio 1888. Roma, 1888. (in Boll. di Not. Agr., vo- lume X, pag. 1896-1904). — Idem durante il mese di agosto. Roma, 1888. (ibid., pag. 2081-2086). — JIdem durante i mesi di ottobre e novembre 1888. Roma, 1889. (in Boll. Not. Agr., an. XI, pag. 50). — Idem durante i mesi di maggio, giugno e luglio 1889. Roma, 1889. (ibid., pag. 1504). = \68./— 173. 1889. — Idem durante i mesi di agosto e settembre 1889. Roma, 1889. (ibid., pag. 1942). 174. 1890. — Idem pei mesi di ottobre-dicembre 1889. Roma, 1890. (in Boll. Not. Agr., an. XII, 1° sem., pag. 156-162). 175. 1901. — Attività della R. Stazione di patologia vegetale di Roma 1901. (in Boll. Not. Agr., an. XXIII, 1° semestre, pag. 404-412). 6. 1902. Lroyp C. G. Mycological Notes n. 11. Cincinnati, 1902. 7. 1903. MartIROLO O. I funghi ipogei italiani raccolti da O. Beccari, L. Cal- desi, A. Carestia, V. Cesati, P. A. Saccardo. Torino, 1903. 178. 1905. Lroyp C. G. Mycological Notes n. 19. — The Genus Lycoperdon in Europe. Cincinnati, 1905. 179. 1906. Traverso G. B. La Peronospora del Frumento in provincia di Padova e l’epoca della sua prima scoperta in Italia. Padova, 1906 (in Il Rae: coglitore, nuova ser., vol. IV, pag. 182-188). EXSICCATA. Briosi G. e Cavara F. / funghi parassiti delle piante coltivate od utili. Fasc. I-XVI. Pavia, 1888-1904. Cavara Fr. Fungi Longobardiae exsiccati. Ticini Regi, 1892-1894. Erbario Crittogamico italiano. Genova-Milano, 1858-1882. RasenHorst L. et KLorzscH Fr. Herbarium vivum mycologicum. Berolini-Dres- dae, 1837-1865. RapenHoRrst L. Fungi europaci. Dresdae, 1861. SaccarDo D. Mycotheca italica. Patavii-Romae, 1897-1903. Sypow P. und H. Uredineen. Berlin, 1889-1902. — Ustilagineen. Berlin, 1894. Tuiimen F. (von). Herbarium mycologicum aconomicum. Bayreuth, 1872-1877. — Mycotheca universalis. Bayreuth-Wien, 1875-1884, Garovagnio S. Fungyi exsiccati. Fase. I-VI. (1) (!) Ne esiste una sola copia che trovnsi ora nella collezione degli Essiccati di questo Istituto, e che faceva prima parte della Biblioteca Garovaglio. — ek ELENCO DELLE SPECIE Classis BASIDIOMYCETAE. Ordo GASTERALES Fam. NIDULARIACEAE. 1. Cyrargus stRIATUS (Huds.) Hoffm. — Sace. Sy2. VII, p. 33. — Bibl. 16, 18, 21, 22, 80, 115. Sopra terreno sabbioso e su legno morto: prov. Brescia, Cremona, Mantova (in erbario Magnaguti), Milano, Pavia. 2. €. vernicosus (Bull.) DC. — Sace., 7. c., p. 38. — Bibl. 98, 115, 142, 148. — C. Olla Pers. — Bibl. 16, 18, 21, 22, 165. — Peziza lentifera L. — Bibl. 4. (1) Essicc.: Cavr. Fung. Longob. n. 28. Su travi e legni marcescenti e su terreno: prov. Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Milano, Pavia. Ossery. — Riscontrai questa specie a Porto Ceresio (Como) nel settembre 1904. 3. Crucibulum vulgare Tul. — Sace., 7. c., p. 43. — Bibl. 103. — Cyathus crucibulum Pers. — Bibl. 16, 18, 21, 22. Sopra frammenti di corda e legni putrescenti: prov. Brescia, Man- tova (in erbario Magnaguti), Milano, Pavia. Ossery. — Ne raccolsi alcuni esemplari sopra un frammento di corda lungo il fiume Lambro, presso Sant'Angelo Lodigiano (Milano); ottobre 1905.‘ (4) I numeri in grassetto seguenti un dato sinonimo, indicano le opere cor- rispondenti in cui la specie elencata è citata sotto quel dato sinonimo; i nomi delle provincie poi scritti in grassetto, indicano che la specie è nuova per essa provincia. 10. DIE 12. — 70 — Fam. LYCOPERDACEAE. Tribus Diplodermeae. . Tylostoma mammosum (Mich.) Fr. — Sacc., ,972., VII, p. 60. — Bibl. 39, 98, 115, 158. — 7. brumale Pers. — Bibl. 16, 18, 22, 34. — Lycoperdon pedunculatum L. — Bibl. 17, 30. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 25. In terreni sabbiosi e nei pascoli: prov. Brescia, Cremona, Mantova (in erbario Magnaguti), Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Ne trovai diversi esemplari presso Musocco su terreno sabbioso; ottobre 1905. . Graster ELEGANS Vittad. — Sace. Sy, VII, p. 78. — Bibl. 39, 42. In luoghi aridi: prov. Pavia. . G. rimpriaTtus Fr. —-Sacc., 2. c., p. 82. — Bibl. 98. In bosco di Robinia: prov. Pavia. . G. cLorirorMIs Vittad. — Sace., 2 c., p. 87. -— Bibl. 39, 42. In terreni aridi: prov. Pavia. . Geaster fornicatus (Huds.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 73. — Bibl. 14, 98. -- Geastrum quadrifidum Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia, Milano, Pavia. Osserv. — Raccolto presso Motta Visconti, ottobre 1905! . G. hygrometricus Pers. — Sace., 7. c., p. 90. — Bibl. 39, 42, 98, 115. — Geastrum hygrometricum. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 34. Essice.: Cavr. Fung. Longob. n. 26. In luoghi sabbiosi: prov. Brescia, Cremona, Milano, Pavia. Osserv. Ne riscontrai esemplari presso Motta Visconti, ottobre 1904. G. LAGENAFFORMIS Vittad. — Sacc., 7. c., p. 86. — Bibl. 39, 42. In luoghi incolti: prov. Milano. G. mammosum Chév. — Sacc., 7. c., p. 85. — Bibl. 39, 42. Presso le siepi: prov. Milano, Pavia. G. marcinatus Vittad. — Sace., Z. c., p. 81. — Bibl. 39, 42. In luoghi sabbiosi umidi: prov. Milano, Pavia. . G. rurescens Pers. — Sace., /. c., p. 88. — Bibl. 21, 22, 148. — Lycoperdon stellatum L. — Bibl. 4. Nei boschi montani: prov. Bergamo, Brescia. 14. 16. dir, 18. TG 21. 22. 23. 24. nes gal — Grasrer ScHasFFERI Vittad. Sacc., 5y2/., VII, p. 90. — Bibl. 39, 42. Nei luoghi incolti: prov. Pavia. . G. Scammeti Vittad. — Sace. 2. c., p. 76. — Bibl. 39, 42. Nelle brughiere e luoghi aridi: prov. Pavia. G. striatus DC. — Sace. Z. c, p. 77. — G. Woodwardii Zanted. — Bibl. 21. — Geastrum striatum. — Bibl. 22. Nei boschi: prov. Brescia. G. ruxicatus Vittad. Sacc., Z. c., 73. — Bibl. 39, 42. Salla terra tra gli aghi di /Pé2us picea: prov. Milano. G. vurcatus Vittad. — Sacc., 7. c., p. 83. — Bibl. 39, 42. Nelle brughiere: prov. Milano, Pavia. Tribus Lycoperdeae. LycoperRpon ATROPURPUREUM Vittad. — Sace., Sy2., VII, p. 123. — Bibl. 39, 42. Nei boschi di quercie: prov. Milano, Pavia. . L. Bovista Linn. — Sace., 7. c., p. 109. — Bibl. 21, 30, 32, 40, 42, 98, 122, 148, 165. — L. giganteum Batsch — Bibl. 4, 16, 17, 18, 22, 30, 39. Nei boschi, nei prati, ecc.: prov. Bergamo, Brescia, Como, Cre- mona, Milano, Pavia, Sondrio. L. carLatux Ball. — Sacc., Z. c., p. 115. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 39, 42. In prati montani: prov. Brescia, Pavia. L. excipuLIFORME Scop. — Sace., Z. c., p. 108. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 39, 42, SO, 98, 168. Nei boschi, prati e luoghi incolti: prov. Mantova, Pavia. L. rRracice Vittad. — Sacc., 7. c., p. 126. — Bibl. 39. — L. Bovista . Vitt. — Bibl. 32. Prov. Milano, Pavia. L. rurraraceum Schaeff. — Sacc., 2. c., p. 110. — Bibl. 98. — L. po- ‘ Iymorphum Vitt. — Bibl. 39. Essice.: Cavr. Fung. Longob. n. 161, Nei prati e campi sabbiosi: prov. Pavia. 5. L. gemmatum Batsch — Sace., 2. e, p. 106. — Bibl. 98, 115, 148. — L. proteus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 34. — L. perlatum Pers. — Bibl. 21 n. 235. — L. pratense Pers. — Bibl. 21, 24, 165, 178. 26. 27. 28. 29. 30. 31 33. 34. 35. ro e Nei prati e nei boschi: prov. Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Lo riscontrai presso Porto Ceresio, autunno 1904. LycoPERDON cossyPINum Bull. — Sacc., 7. c., p. 123. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Su tronchi morti, marcescenti: prov. Pavia. L. HiemALE Bull. — Sacc., 7. c., p. 115. — Bibl. 39, 42. Nei prati asciutti: prov. Milano, Pavia. L. marcinatum Vittad. — Sace., 7. c., p. 127. — Bibl. 39, 42. Nei boschi di quercia: prov. Milano, Pavia. L. ririrorne Schaeff. — Sace., l. c., p. 117. — Bibl. 21, 39. In prati alpini: prov. Brescia, Milano. L. saccatum Wahl. — Sacc., 2. c., p. 128. — Bibl. 98. Sul terreno: prov. Pavia. L. veLatum Vittad. — Sace., Z. c., p. 127. — Bibl. 39, 42. Nei boschi di quercia: prov. Milano. . Bovista perossa (Vittad.) De Toni. — Sace. Sy22., VII, p. 101. — Ly- coperdon defossum Vittad. — Bibl, 39, 42. Nei luoghi arenosi: Lombardia. B. peRMoxANTHA (Vittad.) De Toni. — Sace. Sy22., VII, p. 100. — Ly- coperdon dermoranthum Vitt. — Bibl. 39, 42. Nei luoghi graminosi: prov. Mantova (in erbario Magnaguti), Mi- ‘lano, Pavia. B. nicrescens Pers. — Sacc. Sy2., VII, p.99. — Lycoperdon nigre- scens Vitt. — Bibl. 39, 42. Nei prati montani: Lombardia. B. prLumpra Pers. — Sace. Syll., VII, p. 96. — B. furfuracea Pers. — Bibl. 21. — Lycoperdon furfuraceum Batsch. — Bibl. 22 (n. 2602); — L. ardesiacum Bull. — Bibl, 16, 17, 18, 22, 30. — L. plumbeum Vitt. Bibl. 39, 42. Nei boschi e Inoghi sabbiosi: prov. Brescia, Pavia, Sondrio. . B. romentosa (Vittad.) De Toni. — Sacc. Sy0/., VII, p.97. — Ly- coperdon tomentosum Vittad. — Bibl. 39, 42. In prati asciutti: prov. Milano. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. SSR (3) CÒ Fam. SCLERODERMATACEAER. ScLERODERMA Bovista Fr. — Sacc. Sy0. VII, p. 135. — S. citri- num Pers. — Bibl. 21, 22. In prati e boschi montani: prov. Brescia. S. Graster Fr. — Sace. l. c., p. 138. — Bibl. 39, 42, 98. Nei boschi: prov. Pavia. S. verrucosum (Bull.) Pers. — Sace. /. c., p. 136. — Bibl. 16, 18, 80. — Lycoperdon verrucosum Bull. — Bibl. 22. Nei boschi: prov. Pavia. S. voLcare Horn. — Sace. l. c., p. 134. — Bibl. 39, 42, 98, 115. — S. cepa Poll. 21. — S. spadiceum Pers. — Bibl. 16, 18. — Lycoperdon cepa Poll. — Bibl. 22. Essicc.: Cavr. Fung. Longob. n. 27. Nei boschi, nei prati e luoghi sabbiosi: prov. Brescia, Cremona, Pavia. PoLysaccum pisocarpiom Fr. — Sace. Sy2. VII, p. 148. — Bibl. 39, 42. In querceti aridi: prov. Milano e Pavia. P. susaRRHIZUM (Scop.) Fr. — Sace. 2. c., p. 199. — Lycoperdon arhizon Scop. — Bibl. 3, 22. In luoghi aridi: prov. Como. Fam. HYMENOGASTRACEAE. HysrerancIUM cLatHRODES Vittad. — Sacc. Sy, VII, p. 155. — Bibl. 29, 42. Nelle brughiere: prov. Pavia. H. rraciLe Vittad. — Sacc. /. c., p. 156. — Bibl. 29, 42. Nei boschi di quercia: prov. Pavia. H. memgranaceum Vittad. — Sace. /. c., p. 156. — Bibl. 29, 42. Nei boschi: prov. Milano. Ocraviana AsteRrOsPERMA Vittad. — Sacc. Sy, VII, p. 159. — Bibl. 29, 42. Nei boschi: prov. Milano, Pavia. Ruzopogon craveoLENS Tul. — Sace. 8722. VII, p. 162. — Bibl. 177. — Hysteromyces graveolens Vitt. — Bibl. 29, 42. Nei boschi di pino: prov. Milano. Atti dell’Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. ti 48. 49. 50. 51. 52. 53. D4. 55. 56. DI. 58. 59. 60. 61. DAN Rurzopocon rUBESCENS Tul. — Sace. /. c., p. 16. — Bibl. 177. — Hy- steromyces vulgaris Vitt. — Bibl. 29. Nei boschi di pino e di quercia: prov. Milano. MeLANOGASTER AMBIGUUS (Vittad.) Tul. — Sacc. Sy2., VII, p. 165. — Octaviana ambigua Vittad. — Bibl. 29. Nei boschi di quercia: prov. Milano, Pavia. M. 4aurEUS (Vittad.) Tul. — Sacc. Sy, VII, p. 167. — Octaviana aurea Vittad: — Bibl. 29. In boschi di collina: prov. Pavia. M. oporatissimus (Vittad.) Tul. — Sace. Sy2., VII, p. 165. — Octa- viana odoratissima Vittad. — Bibl. 29. In boschi di quercia: prov. Pavia. M. rupescens (Vittad.) Tul. — Sacc. /. c., p. 166. — Octaviana ru- bescens Vittad. — Bibl. 29. Nei boschi: prov. Pavia. M. sarcomeLAs (Vittad.) Tul. — Sace. 2. c., p. 167. — Octaviana sar- comelas Vittad. — Bibl. 29. i Nei boschi: prov. Pavia. M. variegatus (Vittad.) Tul. — Sace. 2. c., p. 165. — Bibl. 177. — Octaviana variegata Vittad. — Bibl. 29. Nei boschi: prov. Milano, Pavia. HymenocasteR BuLLiarpi Vittad. — Sace. Sy, VII, p. 168. — Bibl. 29. Nei boschi dei colli e monti transpadani: Lombardia. H. cereseLLum Cavr. — Sacc. Sy2., XI, p. 171. — Bibl. 102, 103. Essice. — Cavr. Fung. long. n. 109. Nel terriccio di vasi di Casuarina: prov. Pavia. H. cirrinus Vittad. — Sacc. Sy, VII, p. 169. — Bibl. 29, 42. Nei colli e monti transpadani: prov. Pavia. H. criseus Vittad. — Sacc. 2. c., p. 170. — Bibl. 29, 42. Sui colli transpadani: prov. Pavia. H. vureus Vittad. — Sace. 2. c., p. 171. — Bibl. 29, 42, 177. Sui colli e monti e nelle brughiere: prov. Pavia. H. LycoperpIineus Vittad. — Sace. 7. c., p. 171. — Bibl. 29, 42, 177. In luoghi argillosi dei colli e monti transpadani: prov. Pavia. H. niveus Vittad. — Sacc. 7. c., p. 172. — Bibl. 29, 42. In querceti: prov. Milano, Pavia. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. HywenogasTER oLIvaceus Vittad. — Sace, /. c., p.172. — Bibl. 29, 42, Nei boschi di quercia: prov. Pavia. H. rurus Vittad. — Sacc. /. c., p. 174. — Bibl. 29, 42. Nei boschi dei colli e monti: prov. Pavia. GAUTIERA GRAVEOLENS Vittad. — Sacc. 2. c., p. 178. — Bibl. 29, 42. Nelle brughiere e nei boschi: prov. Pavia. G. morcHELLAEFORMIS Vittad. — Sacc. 2. c., p. 177. — Bibl. 29, 42. In querceti dei colli e monti, e nelle brughiere; prov. Pavia. Ordo PHALLOIDALES, Fam. PHALLACEAE. Tribus Phalleae. Ithyphallus impudicus (Linn.) Fr. — Sace. Sy2., VII, p. 8. — Bibl. 98, 122, 148. — /Rallus impudicus L. — Bibl. 1, 4, 16, 18, 22, 27, 30, 165, 168. Nei boschi e luoghi ombrosi: prov. Bergamo, Cremona, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Riscontrato nei boschi del Lambro presso S. Angelo Lodigiano; autunno 1904. MutINus canINUS (Huds.) Fr. — Sace, 2. c., p. 12. — Phallus caninus Huds. — Bibl. 16, 18. Prov. Pavia. Tribus Clathreae. Clathrus cancellatus Linn. — Sace. 7. c., p. 19. — Bibl. 4, 16, 18, 22, 98, 115, 148, 152, 165. Lungo le strade e negli orti: prov. Bergamo, Cremona, Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai in un orto a S. Angelo Lodigiano: au- tunno 1904. Ordo HYMENIALES. Fam. AGARICACEAE. Tribus Agariceae. Sect. Leucosporae. AxANITA ASPERA Pers. — Sace. Sy0., V, p. 19. — Agaricus asper Fr. Bibl. 16, 18, 22, 32, 40, 42, 48. Nei boschi: prov. Brescia, Milano, Pavia. 70. CA 73. 74. 75. 76. 77. 78. SAR (RE AxmANITA BULBOSA (Bull.) Schroet. Pilze Schles., p. 681. — Agar. bul- bosus Bull. — Bibl. 16, 18, 24, 27, 168. Nei boschi: prov. Bergamo, Mantova, Pavia. A. CAESAREA (Scop.) Pers. — Sacc. S7y2., V, p. 8. — Bibl. 21, 122, 148. — Agar. caesareus Scop. — Bibl. 22, 24, 30, 32, 34, 40, 42, 48, 165, 168. — Agar. aurantiacus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 27. Nei boschi, in tutte le provincie lombarde. . A. citrINA Pers. — Sace., 2. c., p.10; Schroòt. Palze Schles., p. 681. — Bibl. 21, 22, 101. Nei boschi: prov. Brescia. A. EecHinocerHALaA Vittad. — Sace., Z. c., p. 16. — Bibl. 32. — Ag. echinocephalus Vitt. — Bibl. 42, 165. Nei boschi: Lombardia. A. Mappa (Batsch.) Fr. — Sace., 2. c., p. 10. — Bibl. 101, 103. — Agar. citrino-albidus Vittad. — Bibl. 32, 42. — Ag. Mappa Batsch. — Bibl. 40, 48. Prov. Brescia, Como, Mantova, Milano, Pavia. A. muscarIA (L.) Pers. — Sacc., Z. c., p. 13. — Bibl. 21, 24, 103, 148. — Agar. muscarius L. — Bibl, 2, 16, 17, 18, 30, 32, 40, 42, 48, 165, 168. — Agar. pseudoaurantiacus Bull. — Bibl. 27. — Amanita puella Batsch — Bibl. 21 (n. 2). Nei boschi, in tutte le provincie lombarde. A. ovorpea (Bull.) Fr. — Sacc. ,8y4., V, p. 8. — Bibl. 148. — Agar. ovoideus Bull. — Bibl. 27, 32, 40, 42, 48, 168. — Ag. Coccola Scop. — Bibl. 24. Nei boschi: prov. Bergamo, Brescia, Mantova, Pavia. A. pantherina (DC.) Fr. — Sace. ,Sy2., V, p. 14. — Bibl. 97b, 98, 101, 122. — Agar. pantherinus DC. — Bibl. 32, 34, 40, 42, 48. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 156. Nei boschi: prov. Brescia, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Porto Ceresio; autunno 1904. A. phalloides Fr. Sacc., . c., p. 9. — Bibl. 22, 98, 148. — Agar. phalloides. Fr. — Bibl. 34, 42. — Agar. virosus Vitt. — Bibl. 32. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 69. Nei pascoli e nei boschi: prov. Brescia, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai nei boschi del Ticino presso Motta Vi- sconti; autunno 1905. 7OS 80. 81. 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89, 90. cun — AMANITA PHaLLOMES Fr. f. virinis Sacc., 2. c., p. 10. — Agar. viridis Pers. — Bibl. 16, 18. Nei boschi: prov. Pavia. A. rubescens Pers. — Sace., 7. c., p. 16. — Bibl. 21, 97, 98, 101. — Agar. rubescens Fr. — Bibl. 16, 18, 22, 27, 32, 40, 42, 48. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 70. Nei boschi: prov. Brescia, Como, Milano, Pavia. Osseryv. — Raccolta presso Motta Visconti, autunno 1904. A. SOLITARIA (Bull.) Fr. — Sacc., Z. c., p. 15. — Agar. solitarius Bull. — Bibl. 16, 18, 22, 27, 168. In luoghi incolti: prov. Mantova, Pavia. A. stroBiLirorRMIs Vittad. — Sacc., 2. c., p. 15. — Bibl. 101, 104. — Agar. strobiliformis Vittad. —- Bibl. 32, 40, 42, 48. Nei prati incolti: prov. Bergamo, Brescia, Como, Milano, Pavia. A. vernA Fr. — Sace., /. c., p. 10. — Bibl. 97h, 98, 101, 148. — Agar. vernus Bull. — Bibl. 32, 40, 42, 165. — Agar. dubosus vernus Bull. — Bibl. 24. Nei boschi: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Milano, Pavia. A. virosa Fr. — Sacc., 2. c., p. 9. — Bibl. 148. Prov. Bergamo. Amanitopsis vaginata Fr. — Sacc,, /. c., p. 21. — Bibl. 97 b, 98, 100. — Agar vaginatus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 27, 32, 34, 40, 42, 48, 168. — Agar. lividus et Agar. spadiceus Pers. — Bibl. 21. Nei boschi: prov. Brescia, Como, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Raccolta presso Motta Visconti, autunno 1905. LepPiorA AcuotESQuaMosa Weinm. — Sace. Sy2. V, p. 34. — Aygar. aculeatus Vitt. — Bibl. 32, 42. Nei boschi, lungo i margini dei campi e degli orti: Lombardia. L. AmrantHYNA Scop. — Sacc., Z. c., p. 48. — Bibl. 148. — Agar. ochraceus. — Bibl. 4, 34. Sul terreno: prov. Bergamo, Brescia. L. cePAESTIPES Sow. — Sacc. 2. c., p. 43. — Agar. cretaceus Bull. — Bibl. 32, 42. Sul terriccio: Lombardia. L. crisraTA Alb. et Schw. — Sacc., 2. c., p. 39. — Bibl. 98. Nei campi: prov. Pavia. L. cLyeEoLARIA (Bull.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 36. — Bibl. 148. — Agar. clypeolarius Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 161. Nei prati e boschi: prov. Bergamo, Pavia. 91 92. 93. 94. 96. O: 98. 100 101 = Re . LePiova DENUDATA Rabenh. — Sacc., 7. c., p. 52. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 215. Sulla terra dei vasi nell’Orto Botanico di Pavia: prov. Pavia. L. excoriata Schaeff. — Sacc., 2. c., p. 31. — Bibl. 98, 115. — Agar. eacoriatus Schaeff. — Bibl. 32, 40, 42, 48. Nei prati e lungo i canali: prov. Brescia, Cremona, Pavia. L. aranuLosA (Batsch.) Fr. — Sace., l. c., p. 47. — Ag. granulosus Batsch. — Bibl. 21, 22. Nei prati alpini: prov. Brescia. L. haematosperma (Bull.) Bresad. Fung. Trident., vol. II, p. 1, tav. CXCVI (optime!). — Agar. haematospermus Bull., tav. 595, f. 1. — Sacc. SyU., V, p. 1007. Sopra mucchi di detriti nelle concerie, ottobre 1906: prov. Pavia. . L. santHINA Cooke — Sace. Sy22., IX, p. 10. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 216. In serra calda nell’Orto Botanico di Pavia: prov. Pavia. L. xesomorPHA (Bull.) Fr. — Sace. SyU., V, p. 51. — Agar. mesomor- phus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. . Sul terreno: prov. Pavia. L. naucina Fr. — Sace. Sy022., V, p. 43. — Agar. naucinus Fr. — Bibl. 48. — Agar. leucothites Vittad. — Bibl. 32, 42. Nei prati e lungo i margini dei campi e delle strade campestri: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Porto Ceresio; autunno 1905. L. proceRA (Scop.) Pers. — Sacc., /. e., p. 27. — Bibl. 80, 97 b, 98, 101, 148. — Agar. procerus Scop. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 22, 24, 32, 34, 40, 42, 48, 168. Nei boschi e nei campi: prov. Bergamo, Brescia, Mantova, Milano, Pavia. . L. rHAcopes Vittad. — Sacc. Sy2l., V., p. 29. — Agar. rhacodes Vittad. — Bibl. 32, 42. Prov. Milano. . L. Virrapini (Mor.) Fr. — Sace., /. c., p. 41. — Amanita Vittadini Moretti — Bibl. 25, 26. — Agar. Vittadini Mor. — Bibl. 30. Nei campi e nei boschi: prov. Pavia, Sondrio. . ARMILLARIA MELLEA (Vahl) Fr. — Sacc., l. c., p. 80. — Bibl. 97, 98,101, 101a, 122. — Agar. annularius Bull. — Bibl. 16,18. — TO Agar. polymyces Pers. — Bibl. 21, 168. — Ag. melleus Vahl. — Bibl. 22, 40, 42, 48, 114, 165. Essice.: Br. e Cav. Fung. parass. ece., n. 166. In tutte le provincie della Lombardia. 102. TrictoLoma AcERBUM (Bull.) Fr. — Sace. Sy2., V, p. 129. — Bibl. 32. — Agar. acerbus Bull. — Bibl. 40, 42, 48. Nei boschi: prov. Brescia, Milano. 103. T. aLgeLLUM Fr. — Sace. Sy02., V, p. 121. — Agar. pallidus Schaeff. — Bibl. 16, 17, 18. Nei boschi: prov. Pavia. 104. T. ALBO-BRUNNEUM (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 93. — Agar. albo- brunneus Pers. — Bibl. 48. Prov. Brescia. 105. T. aLBum (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 127. — dAgar. albus Pers. — Bibl. 21. — Ag. leucocephalus Bull. — Bibl. 22. Nei boschi: prov. Brescia. 106. T. BIcoLoR (Pers.). — Agar. dicolor Persoon (1801). — Schrot., Pile, Schles., p. 658. — Bibl. 21. — 7. personatum Fr. — Sacc. Sy0l., V, p. 130. — Agar. personatus Fr. (1815). — Bibl. 22, 34. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. Osserv. — Seguendo la legge di sinonimia odiernamente adottata, ho denominato questa specie 7°. bieolor (Pers.) invece di 7. persona- tum (Fr.) Sacc., poichè delle due antiche denominazioni Ag. bicolor Pers. ed Ag. personatus Fr. ritenute sinonimi, quella di Ag. dicolor Persoon (1801) è anteriore. — Lo Schroeter (vedi loc. cit.) nota questa priorità ma ritiene ancora il nome generico di Agaricus suddiviso in varie sezioni o sottogeneri. 107. T. sREvIPES (Bull.) Fr. — Sace. Sy2U., V, p. 135. — Agar. brevipes Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Nei boschi: prov. Pavia. 108. T. coneLosatum Vitt. — Sacc., 7. c., p. 126. — Bibl. 32. — Agar. conglobatus Vitt. — Bibl. 40, 42: — Lombardia, (prov. Brescia). 109. T. corvpnaeum Fr. — Sacc., . c., p. 88. — Agar. coryphaeus Fr. — Bibi. 48. Prov. Brescia. i 110. T. equestRE (L.) Fr. — Sace., 2. c., p. 87. — Agar. flavovirens Pers. — Bibl. 21, 22. Sopra ceppi marcescenti: prov. Brescia. 111 112. 113. 114. 115. 116. IBIZA 118. OLE) 120. 121. Rn . TRICHOLOMA FLAVO-BRUNNEUM Fr. — Sacc. Sy02. V. p. 93. — Agar. tri- chopus. — Bibl. 30. Nei boschi montani: prov. Sondrio. T. Grorena Fr. — Sacc., /. c., p. 120. — Bibl. 148. — Agar. mow- ceron Vittad. — Bibl. 32, 42, 161. Prov. Bergamo, Milano, Pavia. T. GRammopoDIUM (Bull.) Fr. — Sacc., /. c., p. 133. — Agar. gram- mopodius Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Prov. Pavia. T. craveoLENS (Pers.) Fr. — Sace., Z. c., p. 122. — Agar. mouceron Tratt. (non Bull.). — Bibl. 40, 48. Nei boschi: prov. Brescia. T. Luripom (Schaeff.) Fr. — Sacec., 2. c., p. 97. — Agar. luridus Schaeff. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. T. nupuM (Bull.) Fr. — Sacc., Z c., p. 131. — Agar. nudus Bull. — Bibl. 17, 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. T. Russura (Schaeff.) Fr. — Sacc., /. c., p. 94. —- Agar. Russula Schaeff. -- Bibl. 30, 40, 48. Prov. Brescia, Sondrio. T. srermatIcuM (Paul.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 90. — Hypophyllum spermaticum Paul. — Bibl. 48. Prov. Brescia. T. sutpHurEUM (Bull) Fr. — Sacc., 7. c., p. 112. — Agar. sulphu- reus Bull. — Bibl. 21, 22, 34, 48. Nei luoghi umidi arenosi: prov. Brescia. T. reRREUM (Schaeff.) Fr. — Sacc., 4. c., p. 104. — Agar. argyra- ceus Bull. — Bibl. 16, 18. — Ag. myomyces Pers. — Bibl. 21, 22. — Ag. terreus Schaeff. — Bibl. 48. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. T. rierinom (Schaeff.) Fr. — Sacc., /. c., p. 123. — Agar. tigrinus Schaeff. — Bibl. 40, 48. Sopra avanzi di alberi: prov. Brescia. . CLyrocyBE AGGREGATA (Schaeff.) Fr. — Sacc., /. c., p. 160. — Agar. aggregatus Schaeff. — Bibl. 21. — Ag. glomeratus Poll. — Bibl. 22. Sopra tronchi di quercie e di altri alberi: prov. Brescia. 123. CLyrocyBe cerussatA Fr. — Sacc., Sy2. V, p. 154. — Agar. cerus- satus Schròt. — Pilze Schles., p. 654. — Ag. sordarius Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi e lungo le siepi: prov. Brescia. Osserv. — Havvi ancora dubbio però se l’ Ag. sordarius Pers. sia la specie sunnominata oppure la C. obtexta (Lasch.) Fr. (Cfr. Sacc., SyI., V, p. 154 e Schroeter, Voc. cit.). 124. C. cvarHIForMIS (Bull.) Fr. — Sacc. Sy, V, p. 176. — Aygar. cya- thiformis Bull. — Bibl. 16, 17, 16, 22. — Ag. tardus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei prati: prov. Brescia, Pavia. 125. C. rLaccipa (Sow.) Fr. — Sacc., l. c., p. 172. — Agar. flaccidus Sow. — Bibl. 22. Nei boschi: prov. Pavia. 126. C. crotroPA (Bull) Fr. — Sace., 2. c., p. 171. — Agar. geotropus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 27, 168. Su terra, solitario: prov. Mantova, Pavia. 127. C. ciLva (Pers.) Quélet. — Sacc., 2. c., p. 170. — Agar. gilvus Pers. — Bibl. 21, 22. Su tronchi d’alberi, sui margini dei prati: prov. Brescia. 128. C. inronpisuLIFORMIS (Schaeff.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 165. — Bibl. 101a, 103. — Agar. infundibuliformis Schaeff. — Bibl. 16, 17, 18. Nei boschi: prov. Como, Pavia. 129. C. Laccata (Scop.) Quélet. — Sacc., Z. c., p. 197. — Bibl. 80, 115. — Agar. amethysteus Pers. — Bibl. 16,17, 18, 22, 27, 168. — Ag. rosellus Batsch — Bibl. 22. — Ag. farinaceus rosellus Zantd. — Bibl. 21. Nei boschi: prov. Brescia, Cremona, Mantova, Pavia. 130. C. tabescens (Scop.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 206; Bresad. Fung. trà dent. II, tav. CXCVII. Nei boschi lungo il Ticino, ottobre 1905 e 1906: prov. Pavia. 131. CoLuyBra acervata Fr. — Sace., Sy. V, p. 234. Essice.; Cave Fung. Longob. n. 217. Nei boschi, alla base dei tronchi: prov. Pavia. 132. C. CLavus (L.) Fr. — Sace., 2. c., p. 238. — Bibl. 148. — Agar. Clavus L. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 24. Sul terreno e su tronchi d’alberi: prov. Bergamo, Pavia. 1133: 134. 136. 137. 138. 139. 140: l4l. gg CoLLyBIA COLLINA (Scop.) Fr. — Sace., Sy. V, p. 226. — Agar. col- linus Scop. — Bibl. 21, 22, 34. — Agar. arundinaceus Bull. — Bibl. 16, 18. Prov. Brescia, Pavia. C. conrLuens (Pers.) Fr. — Sacc., Z. c., p. 222. — Agar. confluens Pers. — Bibl. 21, 22. Nei luoghi muscosi: prov. Brescia. 5. C. escuLenTa (Wulf.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 227. — Agar. esculentus Wulf. — Bibl. 22, 30, 165. Nei boschi: prov. Brescia, Cremona, Sondrio. C. rusires (Bull.) Fr. — Sace., /. c., p. 206. — Agar. fusipes Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 48. — Magnaguti {in herbario). Essice.: Cavr. Fung. Longob. n. 105. Nei boschi tra le foglie ed attorno ai tronchi d’alberi: prov. Bre- scia, Mantova, Pavia! C. zarIOLORUM (DC.) Fr. — Sacc., Z. c., p.221. — Agar hariolorum DC. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Nei boschi: prov. Pavia. C. Loncipes (Bull.) Fr. — Sacc., /. c., p. 200. — Agar. pudens Pers. — Bibl. 48. Prov. Brescia. C. rADICATA (Relh.) Fr. — Sace., /. e., p. 200. — Agar. radicatus Relh. — Bibl. 21, 40. Nei boschi: prov. Brescia. C. velutipes (Curt.) Fr. — Sace., /. c., p. 212. — Bibl. 98, 115. — Agar velutipes Curt. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 27, 48, 168. Essicc.: Cavr. Fung. Longob. n. 17. i Sopra tronchi d’alberi: prov. Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai nei boschi del Ticino presso Motta Vi- sconti; autunno 1905. C. ventRIcosa (Bull) Fr. — Sacc., 2. c., pag. 226. — Agar. ventri- cosus Bull. — Bi52. 16, 17, 18, 22. + Nei boschi: prov. Pavia. 142. Mycena corticola (Pers.) Fr. — Sace., SyU., V, p. 302. — Agar. corticola Pers. — Bibl. 22. Sui tronchi di Salix nei boschi lungo il Ticino: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso Motta Visconti; ottobre 1904. soon 143. MycENA DENTICULATA (Bolt.) — Agar. denticulatus Bolton (1791). — Schrot. Pilze Schles., pag. 639. — Bibl. 21. — M. pelianthina Fr. — Sace. Sy2l., V, p. 251. — dg. pelianthinus Fr. — Bibl. 22. Nei boschi: prov. Brescia. 144. M. ePIPTERIGIA (Scop.) Fr. — Sacc., Sy2. V, p. 194. — Agar. flavipes Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 145. M. riuiees (Bull.) Fr. — Sacc., Z. c., p. 283. — Agar. filipes Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Nei boschi, tra i muschi: prov. Pavia. 146. M. rLavo-ALBA Fr. — Sacc., 2. c., p. 259. — Agar. pumilus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Nei boschi, tra i muschi: prov. Pavia. 147. M. caLERICULATA (Scop.) Fr. — Sacc., 7. c., p. 268. — Bibl. 98. Agar. fistulosus Bull. — Bibl. 17. — Agar. galericulatus Scop. — Bibl. 21, 22, 34, 40. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 17. Sopra tronchi morti marcescenti: prov. Brescia, Pavia. 148. M. hyemalis Osbeck. — Sace. /. c.,, p. 302. — Agar. corticalis Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22.-— 4g. corticola Fr. — Magnagati (in herbario). Su tronchi d’alberi: prov. Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Ne riscontrai esemplari su tronchi di Salx lungo il fiume Lambro presso Sant’ Angelo Lodigiano; aprile 1905. 149. M. ractrAa (Pers.) Fr. — Sace. 4. c., p. 259. — Agar. lacteus Pers. Bibl. 21, 22. Nei boschi montani: prov. Brescia. 150. M. poLyeramma (Bull.) Fr. — Sace., l. c., p. 259. — dAgar. poly- : gramma Bull. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 151. OmpÒÙazia Figura (Bull.) Sow. — Sacc., Z. c., p. 331. — Bibl. 80. Sulla terra, tra i muschi: prov. Pavia. 152. O. IntEGRELLA (Pers.) Fr. — Sace,, /. c., p. 331. — Agar. integrellus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei luoghi ombrosi: prov. Brescia. 153. O. uxeLLIFERA (L.) Fr. — Sace., 2. c., p. 221. — Agar. umbelliferus L. — Bibl. 2: prov. Como. 154. 155. 157. 158. 159. 160. 163. 164. 165. Sc [NIRLAI PLeuROTUS AcERINUS Fr. — Sace. Sy4., V, p. 360. -— Bibl. 98. Sopra tronco vecchio di Acer rubrum: prov. Pavia. P. ApPPLICATUS (Batsch) Sow. — Sacc. 2. c., p. 379. — Agar. ap- plicatus Batsch. — Magnaguti (in herbario). Nelle cavità cariose di tronchi di SaZiz: prov. Mantova. . P. pRyInus (Pers.) Fr. — Sace. 2. c., p. 340. — Agar dryinus Pers. — Bibl. 48. Prov. Brescia. P. Erynau (DC.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 347. — Agar. Eryngii DC. — Bibl. 27, 32, 40, 42. In radici marce di Eryngium campestre: prov. Brescia, Mantova, Pavia. P. LIGNATILIS (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 344. — Agar. lignatilis Pers. — Bibl. 21, 22. Su tronchi putrescenti: prov. Brescia. P. oveARIUS (DC.) Fr. — Sacc, 2. c., p. 346. — Agar olearius DO. — Bibl. 84, 48. Prov. Brescia. P. ostreatus (Jacg.) Fr. — Bibl. 97b, 98, 101a, 122, 148. — Agar. pleurotus orcellus Bergam. — Bibl. 17, 22. — Agar. incostans Pers. — Bibl. 21, 22. — 4g. ostreatus Jacq. — Bibl. 40, 42, 161, 168. Su tronchi languenti e morti: prov. Bergamo, Brescia, Como, Man- tova, Milano, Pavia. Ossery. — Lo riscontrai a S. Angelo Lodigiano; autunno 1904. . P. petALOIDES (Bull.) Fr. — Sace. Sy2., V, p. 361. — Agar. peta- loides Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 40, 48. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. . P. saLignus (Schrad.) Fr. — Sacc., Z. c.. p. 359. — Bibl. 115. Al piede di vecchi salici: prov. Cremona. P. sepricus Fr. — Sacc., lc, p. 375. — Bibl. 98. Su rami secchi: prov. Pavia. P. uLmaRIUS (Bull.) Fr. — Sacc. Sy2., V, p. 341. — Agar. ulmarius Bull. — Bibl. 17, 32, 42, 48. Sopra tronchi di Ulmus: prov. Brescia, Pavia. Sect, Rhodosporae. VoLvaRrIA BOMBYoINA (Pers.) Fr. — Sacc., Sy2l., V, p. 656. — Agar. bombycinus Pers. — Bibl. 28, 32, 42. Nei boschi: Lombardia (prov. Mantova). —Wgpa— 166. V. gloiocephala Fr. — Sace., 2. c., p. 662. Nei boschi lungo i fiumi Ticino e Po, ottobre 1906: prov. Pavia. 167. VoLvarIa PUSILLA (Pers.) Schròt. Pilze Selles., p. 621. — V. parvula Weinm.; Sace. .SyU., V, p. 663. — Bibl. 98. — Agar. pusillus Pers. — Bibl. 16, 18. — Amanita pusilla Pers. — Bibl. 17. — Agar. volvaceus minor Bull. — Bibl. 27. Nei boschi e negli orti: prov. Mantova, Pavia. 168. V. speciosa Fr. — Sace., Sy2. V, p. 661. Nei boschi lungo il Ticino, autunno 1905 e 1906: prov. Pavia. 169. V. vorvacea (Bull.) Sace. — Sacc., Z. c., p. 657. — Agar. volvaceus major Bull. — Bibl. 27, 40. Nei boschi: prov. Brescia, Mantova. 170. PLurEUS NANUS Pers. var. LuTESCENS Sace. Sy02Z., V, p. 672. — Agar. gymnopus pyrrospermus Bergam. — Bibl. 17. Prov. Pavia. 171. EnroLoma cLyPeatuwm (L.) Quélet. — Sace. SyU., V, p. 694. — Agar. phonospermus Bull. — Bibl. 16, 18. — Agar. fertilis Pers. — Bibl. 22. Nei boschi: prov. Pavia. 172. E. serIceuM (Bull.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 696. — Agar. pascuus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei pascoli montani: prov. Brescia. 173. CLiroprLus OrceLLA (Bull.) Fr. — Sace. Sy2l., V, p. 699. — Agar. Orcella Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 40, 168. Su tronchi languenti: prov. Brescia, Mantova, Pavia. 174. C. PrunuLUS (Scop.) Fr. — Sace., l. c., p. 699. — Agar. Prunulus Scop. — Bibl. 16, 18, 21, 22, 168. Nei boschi: prov. Brescia, Mantova, Pavia. 175. NoLAnEA mAmmMosA (L.) Fr. — Sace., /. c., p. 718. — Agar. mammo- sus L. — Bibl. 21, 22. Nei boschi montani: prov. Brescia. 176. CLaupoPus sessiLis (Bull... — Derminus sessilis (Bull.) Schròt. Pilze Schles., p. 578. — C. variabilis (Pers.) Fr. — Sacc. Sy2., V, p. 730. — Agar variabilis Pers. — Bibl. 21, 22. — Magnaguti (in herbario). Su tronchi e rami putrescenti: prov. Brescia, Mantova. Osserv. — Pur tenendo ancora questa specie nel genere C/audo- pus la denomino C. sessilis (Bull.) invece di C. variabilis (Pers.) Fr. essendo fra i sinonimi l’Agar. sessilis Bulliard (1783) ante- riore all’Ag. variabilis Pers. (1799). 180. 182. 183. 184. 186. 187. —-86. — . InocyBE LANUGINOSA (Bull.) Fr. — Sace. .Sy22., V, p. 765. — Bibl. 80. — Agar. lanuginosus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Nei boschi: prov. Pavia. . I. rimosa (Bull.) Fr. — Sace. l. c., p. 775. — Agar. rimosus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 80. Nei boschi: prov. Pavia. . FLammuLA AMARA (Bull.). — Naucoria amara (Bull.) Schroet. Pilze Schles., p. 607. — Flammula alnicola Fr. — Sace. Syl0., V, p. 820. — Bibl. 115. — Agar. amarus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 27. Su tronchi d’alberi: prov. Cremona, Mantova, Pavia. F. connisans Fr. — Sace. Sy2., V, p. 820. — Agar. pulverulentus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Su ceppi di piante putrescenti: prov. Pavia. . F. rLavipa (Schaeff.) Fr. — Sace., /oc. cit., p. 820. — Agar. flavidus Pers, — Bibl. 21, 22. Su tronchi tagliati: prov. Brescia. F. nicrIpes (Bull.) Cke. — Sace. Sy2., XIV, p. 139. — Agar. nigri- pes Bull. — Bibl. 16, 27. Su tronchi d’alberi: prov. Mantova, Pavia. NAUCORIA MELINOIDES (Pers.) Fr. — Sacc. Sy, V, p. 836. — Agar. melinoides Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. N. semrorBIcuLARIS (Bull.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 814. — Agar. semi- orbieularis Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. In luoghi graminosi: prov. Pavia. Sect. Ochrosporae. 5. Pholiota Aegerita Brig. — Sacc. Sy22., V, p. 743. — Agar. popu- linus Vitt. — Bibl. 32, 42. Su tronchi d’alberi: Lombardia. Osserv. — Se ne raccoglie ogni anno in gran quantità sopra un tronco di Populus pyramidalis nell’Orto Botanico di Pavia. Pa. aurEA (Mattusch.) Fr. — Sace. Sy2., V, p. 736. — Agar. aureus Mattusch. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Nei boschi: prov. Pavia. Pa. pestrUENS Brond. — Sace. Sy2., V, p. 746. — Agar. destruens Fr. — Magnaguti (in herbario). Su tronchi: prov. Mantova. PALE AS 188. ProLiora muraBILIS (Schaeff.) Fr. — Sacc., Sy2., V, p. 758. — Bibl. 98, 148. — Agar. caudicinus Pers. — Bibl. 24, 30, 165. — Ag. mutabilis Schaeff. — Bibl. 22, 27, 34, 40, 168. Nei boschi, presso tronchi morti: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Pavia, Sondrio. 189. Ph. praecox (Pers.) Fr. — Sace., 2. c., p. 738. — Bibl. 80. — Ag. cereolus Schaeff. — Bibl. 21. — Ag. praecor Fr. — Magnaguti (in herbario). Nei boschi e sui margini dei campi: prov. Brescia, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Raccolto presso Motta Visconti. 190. Pr. spraLEROMoRPHA (Bull.) Fr. — Sacec., 2 c., p. 739. — Agar. sphaleromorphus Bull. — Bibl. 16, 18. Prov. Pavia. 191. Pa. squarrosa Miill. — Sace., 2. c., p. 749. — Agar. squamosus Bull. — Bibl. 48: — Pr. squar. var. rEFLEXA Schaeff. — Sacc., l. c., p. 749. — Ag. reflerus Schaeff. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 192. Pr. TERRIGENA Fr. — Sace., 2. e., p. 737. — Bibl. 98. » Nei boschi, fra i muschi: prov. Pavia. 193. PH. rocuLariIs (Bull.) Fr. — Sace., 2. c., -p. 738. — Agar. togularis Bull. — Bibl. 16, 17, 16, 22. Prov. Pavia. 194. HEeBELOMA FASTIBILE (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 792. — Agar. fa- stibilis Pers. — Bibl. 22, 34. Nei luoghi incolti: Lombardia (prov. Brescia). 195. GaLera HyPnorux (Batsch.) Fr. — Sacc., Sy2., V, p. 868. — Agar. Hypnorum Batsch. — Bibl. 16, 18, 21, 22, 34. Tra i muschi: prov. Brescia, Pavia. 196. G. ovanis Fr. — Sace, Z. c., p. 862. — Bibl. 115. Prov. Cremona. 197. G. renERA (Schaeff.) Fr. — Sace. Syl2., V, p. 860. — Agar. tener Schaeff. — Bibl. 21, 22. — Agar. foraminulosus Bull. — Bibl. 21, Nei boschi: prov. Brescia. 198. CrepIports MmoLLIs (Schaeff.) Fr. — Sace., 2. c., p. 877. — Ag. mol- lis Schaeff. — Bibl. 21, 22. Su tronchi e travi marcie : prov. Brescia. —<998— 199. CREPIDOTUS MOLLIS var. OcHRACEA (Jacq.) — Agar. ochraceus Jacq. — Miscell. Austr. II, tav. 16, fig. 2. — Bibl. 21, 22. Sopra tronco marcio di Fraxinus: prov. Brescia. Osserv. — Secondo lo Streinz (Nomencel. Fung., p. 75), Ag. ochra- ceus Jacq. sarebbe sinonimo di Ag. mollis Schaeff. Nel confronto delle figure però, ho potuto notare come quest’ultimo sia di color bianchiccio superiormente, mentre l’ Ag. ochraceus Jacq. è veramente ochraceo pure essendo molto simile negli altri caratteri al pre— cedente. Ho fatto perciò di questa specie una varietà dell’ Agar. mollis Schaeff. 200. C. paLmatus (Bull.) Fr. — Sace., 2. c., p. 876. — Agar. palmatus 3ull. — Bibl. 40, 48. Prov. Brescia. 201. Tusaria Muscorum (Hoffm.) Fr. — Sace. SyU., V, p. 874. — Agar. Muscorum Hoffm. — Bibl. 16, 18, 22. Tra i muschi sui tronchi degli alberi, nei boschi: prov. Pavia. 202. CoRTINARIUS ALBO-VIOLACEUS (Pers.) Fr.— Sace. Sy2. V, p. 925. — Agar. albo-violaceus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi di castagno: prov. Brescia. 203. C. BiveLus Fr. — Sacc., 2. c., p. 948. — Agar. divelus Fr. — Bibl. 22. Nei boschi: prov. Brescia. 204. C. BuLBOSUSs (Sow.) Fr. — Sacc., /. c., p. 948. — Agar. dulbosus Sow. — Bibl. 21, 22. Nei boschi montani: prov. Brescia. 205. C. caLocHRous (Pers.) Fr. — Sacc., 7. c., p. 902. — Agar. calochrous Pers. — Bibl. 22, 34. Nei prati e boschi alpini: prov. Brescia. 206. C. casranEUS (Bull.) Fr. — Sace., Z. c., p. 971. — Agar. Cortin. castaneus truncorum Zanted. — Bibl. 21, 22. Sopra tronchi vecchi: prov. Brescia. 207. C. cinnamoxeus (L). Fr. — Sacc., 2. c., p. 941. — Bibl. 148. — Agar. cinnamomeus L. — Bibl. 4, 21, 22. — Agar. croceus Schaeff. — Bibl. 21, 27, 168. Nei boschi: prov. Bergamo, Brescia, Mantova. 208. C. coLLinITus (Pers.) Fr. — Sace., 2. c., p. 916. — Agar. collinitus Pers. — Bibl. 21, 22, 34. Nei luoghi erbosi, sui colli: prov. Brescia. = 89 — 209. CorTINARIUS DECOLORANS (Pers.) Fr. — Sacec., 2. c., p. 912. — Agar. decolorans Pers. — Bibl. 21, 22. Nei prati e boschi alpini: prov. Brescia. 210. C. pecumBENS (Pers.) Fr. — Sacc., 7. c., p. 935. — Agar. decumbens Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 211. C. ruLcens (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 905. — Agar. fulgens Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 212. C. ruLvoruLieineUSs (Pers.) Schròt. Pilee Schles., p. 599. — C. seaurus Fr. — Sace. Sy0., V, p. 909. — Agar. fulvo-fuligineus Pers. (1796). — Bibl. 21. — Ag. scaurus Fr. (1821). — Bibl. 22, 34. Nei boschi: prov. Brescia. 213. C. aLaucopus (Schaeff.) Fr. — Sacc., 7. c., p. 901. — Agar. glaucopus Schaeff. — Bibl. 22, 34. Nei boschi: prov. Brescia. 214. C. HarmatocHELIS (Bull) Fr. — Sacc., 2. c., p. 953. — Agar. hae- matochelis Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Nei boschi: prov. Pavia. 215. C. susarINUs Fr. — Sacc., 7. c., p. 975. — Agar. araneosus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 27, 168. Nei prati e nei boschi: prov. Mantova, Pavia. 216. C. ocnroLevcus (Schaeff.) Fr. — Sace., 2. c., p. 935. — Agar. ochro- leucus Schaeff. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 217. C. prasimus (Schaeff.) Fr. — Sace., /. c., p. 908. — Agar. prasimus Schaeff. — Bibl. 48. Prov. Brescia. 218. C. psammocepHaLUS (Bull.) Fr. — Sace., 2. c., p. 961. — Agar. psam- mocephalus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Prov. Pavia. 219. C. sancuineus (Wulf.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 640. — Agar. sanguineus Wulf. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 220. C. rraganus Fr. — Sace., 2. c., p. 629. — Agar. traganus Fr. — Bibl. 40. Prov. Brescia. Atti dell Ist. Bot, dell’ Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 8 — 90 — 221. CortinaRIUS TURBINATUS (Bull.) Fr. — Sacc., /. c., p. 905. — Agar. turbinatus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 48. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. 222. C. vIOLACEO-cINEREUS ( Pers.) Fr. — Farlow. North. Am. Fung., p. 163. — Ag. violaceo-cinereus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi e prati montani: prov. Brescia 223. €. violaceus (L.) Fr. — Sacc., Z. c., p. 924. — Ag. araneosus vio- laceus Bull. — Bibl. 27. — Ag. violaceus L. — Bibl. 40, 48. Nei boschi: prov. Brescia, Mantova, Pavia. Osserv. — Riscontrai questa specie nel bosco dell’ Orto botanico di Pavia; ottobre 1906. Sect. Melanosporae. 224. Psalliota arvensis (Schaeff.) Fr. — Schròt. Pilze Schles., p. 575. — Bibl. 97 b, 115. — Agar. arvensis Schaeff. — Sace. Syll., V, p. 994. — Bibl. 98. — Ag. edulis Krombh. — Bibl. 16, 18. —— Ag. pra- tensis Scop. — Bibl. 27. — Ag. erquisitus Vittad. — Bibl. 32, 42. Ag. pretiosus Vent. — Bibl. 27, 40, 48, 168. Nei campi e nei boschi: prov. Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso Motta Visconti; autunno 1905. 225. P. campestris (L.) Fr. — Schròt. Pilze Schles., p. 574. — Bibl. 97 b, 101, 115, 148. — Agar. campestris L. — Sace. Sy, V, p. 997. — Bibl. 2, 4, 17, 21, 22, 24. 30, 34, 40, 42, 48, 80, 98, 165, 168. — Agar. edulis Bull. — Bibl. 16, 18. Nei prati: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Ossery. — Ne trovai esemplari presso Badile; autunno 1905. 226. P. siuvatica (Schaeff) Fr. — Schrot. Pilze Schles., p. 575. — Agar. silvaticus Schaeff. — Sace. SyU., V, p. 1000. — Bibl 32, 42. Nei boschi: Lombardia. 227. STROPHARIA MELANOSPERMA (Ball.) Karst. — Sace. Sy2., V, p. 1015. — Agar. melanospermus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 21 22. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. 228. S. virimuna (Schaefft.) Turc. — Psalliota viridula (Schaeff.) Schròt. Pilze Schles., p. 573. — S. aeruginosa (Curt.) Fr. — Sace. Sy0., V, p. 1013. — Aygar. aeruginosus Curt. — Bibl. 21, 22. Nei boschi d’abete: prov. Brescia. bo bo Kiel 230. 3233. 234. 235. 237. 238. 239. gi =— Osserv. — Come fa notare anche lo Scroeter (ved. 2. c.) l’Ag. viridulus Schaeff. (1762) è anteriore all’Ag. aeruginosus Curtis (1778). . HyPHoLoma APPENDICULATUM (Bull) Fr. — Sacc. Sy, V, p. 1039. — Bibl. 103. — 4g. appendiculatus Bull. — Bibl. 16, 17, 18,21, 22. Nei prati e nei boschi: prov. Brescia, Pavia. H. fascieulare (Huds.) Sacc. Sy2., V, p. 1029. — Bibl. 80, 97b, 98, 101a, 122. — dgar. fascicularis Huds. — Bib]. 21, 22, 48. Essice.: Cavr. Fung. Longob. n. 22. Sopra cepaie d’alberi putrescenti: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai a Porto Ceresio; autunno 1904 ed a S. An- gelo Lodigiano; autunno 1905. . H. rarerItioM (Schaeff.) Schrot. Pilze Schles. p. 572. — H. subla- teritium Fr. — Sacc., l. c., p. 1028. — Agar. lateritius Schaeff. — Bibl. 21, 22. — Magnaguti (in herbario). Su radici umide e tronchi putrescenti: prov. Brescia, Mantova. . H. stipatum (Pers.) Schrit. Pilze Schles., p. 570. — Agar. stipatus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. PANAEOLUS CAMPANULATUS (L.) Wahl. — Sace. Sy, V, p. 1121. — Agar. campanulatus L..— Bibl. 2. Prov. Como. P. rimcoLa Fr. — Sace. ,SyYZ., V, p. 1124. — Agar. fimicola Fr. Bibl. 21, 22. Sulle letamaie: prov. Brescia. P. pAPILIONACEUS (Bull.) Fr. — Sace., 2. c., p. 1122. — Agar. papi- lionaceus Bull. — Bibl. 48. Prov. Brescia. . ANELLARIA FIMPUTRIS (Bull.) Karst. — Sace. Sy, V, p. 1126. — Ag. fimiputris Bull. — Bibl. 16, 18, 22, 48. Nelle concimaie: prov. Brescia, Pavia. A. sePaRATA (L.) Karst. v. maJoR. — Sace., /. c., p. 1125. — Agar. semiovatus Sow. — Bibl. 21, 22. Sopra sterco di cane: prov. Brescia. PsrLocrse cerNnUA (Vakl.) Fr. — Sace. SyU., V, p. 1053. — Agar. cernuus Vahl. — Bibl. 21, 22. Su ceppi d’alberi e tra i muschi: prov. Brescia. P.eRicAEA (Pers.) Fr. — Sacc., /. c., p. 1044. — Agar. ericaeus Pers. Bibl. 21, 22. Nei pascoli alpini: prov. Brescia. cp 240. PsilocyBE uDA subsp. eLonGaTA Pers. Sacc., 2. c., p. 1046. — Agar. elongatus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi umidi: prov. Brescia 241. PsatHyRA GYRoFLEXA Fr. — Sace. Sy0l., V, p. 1063. — Agar. digi- taliformis Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 48. Su tronchi morti: prov. Brescia, Pavia. 242. P. sPADICEO GRISEA (Schaeff.) Berk. — Sacc., /. c., p. 1065. — Agar. spadiceogriseus Schaeff. — Bibl. 16, 18, 22 Su tronchi d’alberi: prov. Pavia. 243. PSATHYRELLA DISSEMINATA (Pers.) Fr. — Sacc., Z c., p. 1131. — Bibl. 98. — Agar. disseminatus Pers. — Bibl. 21, 22, 48. Essicce.: Cavr. Fung. Longob., n. 24. Su terriccio e sopra tronchi vecchi: prov. Brescia, Mantova (in er- bario Magnaguti), Pavia. 244. P. araciLis (Pers.) Fr. — Sace, 2. c., p. 1127. — Agar. graeilis. Pers. Bibl. 21, 22. Nelle carbonaie, sui monti: prov. Brescia. 245. Coprinus atramentarius (Bull.) Fr. — Sace., /. c., p. 1081. — Bibl. 97 b, 98, 115. — Agar. atramentarius Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. — Ag. plicatus Pers. — Bibl. 21. Nei luoghi umidi: prov. Brescia, Cremona, Mautova (in erbar. Ma- gnaguti), Milano, Pavia: Osserv. — Lo riscontrai presso S. Angelo Lodigiano; autunno 1904. 246. C. cimnereus Schaeff. — Sacc., 2. c., p. 1088. — Bibl. 115. 248. 249. In una concimaia: prov. Cremona. . C. comatus Fr. — Sacc., 2. c., p. 1079. — Bibl. 115. — Agar. co- matus Mull. — Bibl. 21, 22, 168. — 4g. typhoides Bull. — Bibl. 16, 17, 18. Lungo le vie, nei luoghi arenosi: prov. Brescia, Cremona, Mantova, Pavia. C. coneregaTtUS (Bull.) Fr. — Sacc., 2 c., p. 1095. — Bibl. 97b. — Agar. congregatus Bull. — Bibl. 16, 17, 18. In luoghi sabbiosi: prov. Pavia. C. deliquescens (Bull.) Fr. — Sace., /. c., p. 1094. — Agar. de- liquescens Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. In prati ed orti: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Raccolto in orti a S. Angelo Lodigiano ed a Badile. e Ao e 250. Coprinus DrierraLis Cavr. — Sace., 2. c., p. 1095. — Bibl. 98, 101. — Agar. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 23; prov. Pavia. 251. €. domesticus (Pers.) Fr. — Sace., 7. c., p. 1102. — Bibl. 122, Nei boschi ed orti: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai in un orto a Casarile, autunno 1905. 252. C. ePHEMEROIDES (Bull) Fr. — Sace.. /. c., p. 1096. — Agar. ephe- meroides Bull. — Bibl. 16, 17, 18. Nelle concimaie : prov. Pavia. 253. C. ePHEMERUS (Bull.) Fr. — Sace., 2. c., p. 1106. — Agar. ephemerus. — Bibl. 16, 18, 168. Su terreno grasso: prov. Mantova, Pavia. 254. C. exrintoRIUS (Boh.) Fr. — Sacc., 2 c, p. 1086. — Aygar. extintorius Bull. — Bibl. 2, 21, 22. Su terreno grasso: prov. Brescia, Como. . C. fimetarius (L.) Fr. —- Sacc., Z. c., p. 1087. — Bibl. 103. — Agar. fimetarius L. — Bibl. 2, 4, 30. — Ag. cinereus Ball. — Bibl. 21, 22, 34, 168. Essice.: Cavr. Fung. Lomb., n. 72. Sui mucchi di letame: prov. Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Riscontrato presso Badile; autunno 1905. 256. C. wicaceus (Bull.) Fr. — Sace., Z. c., p. 1090. — Bibl. 103. — Agar. micaceus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 34, 168. — Ag. /errugineus- lignorum Zanted. — Bibl. 21. Negli orti, nei boschi, ece.: prov. Brescia, Pavia. 257. C. niveus (Pers.) Fr. — Sacc., 7. c., p. 1088. — Agar. niveus Pers. —- Bibl. 21, 22. Sopra fimo di cavallo: prov. Brescia. 258. 0. PLIcaTILIS (Curt.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 1108. — Agar. plicatilis Curt. — Bibl. 22. — Ag. coprinus pulcher Pers. — Bibl. 21. Lungo i sentieri dei boschi: prov. Brescia. 259. C. rapratus (Bolt.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 1101. — Agar. radiatus Bolt. — Bibl. 21, 22. Su fimo equino: prov. Brescia. 260. C. srercorarIUs (Bull.) Fr. — Sace., Z. e., p. 1103. — Agar. sterco- rarius Bull. — Bibl. 16, 18. — Agar. coprinus stercor Bergam. — Bibl. 17. Sui letamai: prov. Pavia. do Li (ai 261 263. 264. 26 Ot 266. 267. 268. 270. sog . Coprinus tTRUNcORUM (Schaeff.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 1092. — Bibl. 115. — Agar. ferrugineus hortensis Zanted. — Bibl. 21. Su tronchi marcescenti: prov. Brescia, Cremona. . GompuÒiprus eLutINosUs (Schaeff.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 1137. — Agar. glutinosus Schaeff. — Bibl. 17. Su piante di A/nus: prov. Pavia. G. macuLatus (Scop.) Fr. — Sacc., /. c., p.1138. — Agar. macu- latus Scop. — Bibl. 21, 22. Nei prati e boschi alpini: prov. Brescia. Tribus Paxilleae. Sect. Leucosporae. HyaroPHorus cHRYsoDON (Batsch.) Fr. -- Sacc. Sy2., V, p. 387. — Agar. chrysodon Batsch. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. . H. conicus (Scop.) Fr. — Sacc., /. c., p. 418. — Bibl. 80. — Agar. conicus Scop. — Bibl. 16,18, 21, 22. — Ag. croceus Bull. — Bibl. 48. Nei luoghi sabbiosi, nei prati e boschi montani: prov. Brescia, Pavia. H. eBurNEUS (Bull.) Fr. — Sace., /. c., p.388 — Agar. edurnevs Bull. Bibl. 16, 17, 18, 21, 22, 34, 48 Nei prati e nei boschi: prov. Brescia, Pavia. H. minratus (Scop.) Schroet. Pilze Schles., p. 528. — H. coccineus (Schéff.) Fr. — Sacc. Sy2., V, p. 412. — Agar. coccineus Schòiff. — Bibl. 21, 22, 34, 48. Nei boschi e prati alpini: prov. Brescia. H. psirracinus (Schaeff.) Fr. — Sace. 6y2., V, p. 420. — 4g. psitta- cinus Schaeff. — Bibl. 21, 22, 48. Nei boschi: prov. Brescia. . H. puniceus Fr. — Sacc., /. c., p. 416. — Agar. puniceus Fr. — Bibl. 34. Prov. Brescia. H. vireineus (Wulf.) Fr. — Sace., 2. c., p. 402. — Agar. virgineus Wulf. — Bibl. 21, 22, 40, 42, 48. Nei prati dei colli: prov. Brescia. Osserv. — Lo Schroeter ( Pilze Schles. p. 529) cita questa specie col nome di H. ericeus (Bulliard 1783). Siccome però la denominazione di Ag. virgineus Wulfen (1781, in Jacquin Miscel/. Austr., II, p. 104) e Sa è anteriore a quella di Ag. ericeus Bull. ritengo debbasi conservare per ragione di priorità il nome specifico già adottato dal Saccardo (cfr. Sylloge, 1. c.). Sect. Ochrosporae. 271. PaxiLLus InvoLutUs (Batsch.) Fr. — Sacc. Sy2., V, p. 987. — Agar. contiguus Bull. — Bibl. 16, 17, 18. — Ag. omphalia trunciginus Zanted. — Bibl. 21. — 4g. involutus Batsch. — Bibl. 22, 48. Nei boschi: prov. Brescia, Mantova (in erbario Magnaguti), Pavia. 272. P. Lepista Fr. — Sacc., l. c., p. 984. — Agar. truncatus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei prati alpini: prov. Brescia. Tribus Lactarieae. Sect. Leucosporae. 273. Lacrarius AauRANTIACUS Fr. — Sace. Sy2, V, p. 440. — Bibl. 148. — Agar. aurantiacus Fr. — Bibl. 19, 48. Prov. Bergamo, Brescia. 274. L. azonites (Bull) — Agaricus az. Bull., tav. 567, f. 3 (1791). — L. fuliginosus Fr. — Sace. SyUi., V, p. 446. Nei boschi del Ticino, autunno 1906: prov. Pavia. 275. L. campHoraTUs (Ball.) Fr. — Sace. Sy2., V, p. 45L. — Agar. cam- phoratus Bull. — Bibl. 40, 48. Prov. Brescia. 276. L. circeLLATUS (Bull) Fr. — Sace., 4 c., p. 430. — Agar. zonarius Vent. — Bibl. 48. Prov. Brescia. 277. L. controversus (Pers.) Fr. — Sace., 2. c., p. 426. — Bibl. 122. — Agar. controversus Pers. — Bibl. 32, 40, 42, 48. Nei boschi: prov. Brescia, Milano, Pavia, (Lombardia). Osserv. — Raccolto nei boschi lungo il Ticino presso Motta Visconti; autunno 1905. 278. L. peLIicrosus (L.) Fr. — Sace., /. c., p. 438. — Agar. deliciosus L. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 22, 32, 40, 42, 48. Essicc.: Garov. Fung. ers., fasc. I. Nei boschi montani: prov. Brescia, Milano, Pavia. 279. 280. 281. o e Lacrarius FLEXv0sUs Fr. — Sacc., 7. c., p. 432. — Agar. /lexuosus Fr. — Bibl. 21, 22. Nei boschi e prati montani: prov. Brescia L. necatoR (Pers.) Schròet. Pilze Schles, p. 540. — L. turpis Fr. — Sacc. Sy2., V, p. 426. — Agar. necator Pers. — Bibl. 17, 168. Nei boschi: prov. Mantova, Pavia. L. paLuinus (Pers.) Fr. — Sacc. Sy22., V, p. 439. — Agar. pallidus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 282. L. piperATUS (Bull.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 436. — Bibl. 97 b, 115. — Agar. piperatus Scop. — Bibl. 17, 21, 22, 34, 165, 168. — Agar. acrîs Bull. — Bibl. 27. Nei boschi e sui colli: prov. Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia. 283. L. rLumBeus (Bull.) Fr. — Sacec., 2. c., p. 435. — Agar. plumbeus Bull. — Bibl. 21, 22. Negli ericeti montani: prov. Brescia. 284. L. pudibundus (Scop.) Ture. — Agar. pudibundus Scop. Flor. carn. II, p. 452, n. 1555. — L. acer. (Bolt.) Fr. — Sace. Sy2., V, p. 434. — Ag. acris Bolt. — Bibl. 16, 18, 22, 27. Nei boschi: prov. Brescia, Mantova, Milano, Pavia. Ossery. — Lo riscontrai nei boschi del Ticino presso Motta Vi- sconti; autunno 1904. Adotto per questa specie la data denominazione invece di L. acer, perchè dei due antichi nomi sinonimi Ag. pudibundus Scop. (1772) e Ag. acris Bolt. (1791), il primo è anteriore. Lo Schroeter (Pilze Schles., p. 542) nota pure tale priorità e adotta il nome specifico di Lactaria pudibunda (Scop.) Schrét. 285. L. rurus (Scop.) Fr. — Sace. Sy2U., V, p. 442. — Agar. lactifluus rufus Zanted. -- Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 286. L. suspuLcis (Bull.) Fr. — Sace., 2. e., p. 450. — Bibl. 80. — Agar. subdulcis Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 34, 168. Nei boschi: prov. Brescia, Mantova, Pavia. 287. L. rHEJocALUS (Bull.) Fr. — Sace., 2. e., p. 441. — Agar. thejogalus Bull. — Bibl. 34. Prov. Brescia. 288. 290. 291. 292. 293. 294. 295. 297. 296. 298. 299. gni LaAcraRIUS TORMINOSUS (Schaeff.) Fr. — Sace., /. c., p. 424. — Agar. torminosus Schaeff. — Bibl. 21, 22, 40, 48. Nei boschi montani: prov. Brescia. - L. umBRINUS (Pers.) Fr. — Sacc., Z. c., p. 4359. — Agar. umbrinus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi e prati montani: prov. Brescia. L. uvipus Fries. — Sacc., 2. c., p. 431. — Agar. uvidus Fr. — Bibl. 21, 22. Nei boschi, sulle colline: prov. Brescia. L. veLLeREUS Fr. — Sace., 2. c., p. 437. — Bibl. 101 a. Prov. Como. L. voremus Fr. — Sace., Z. c., p. 447. — Bibl. 97 b, 10la, 103. — Subsp. oepema topus Fr. — Sacc., 2. c., p. 448. — Agar. lactifluus Schaeff. — Bibl. 30, 40, 48. Nei boschi, sui colli: prov. Brescia, Como, Milano, Sondrio. L. zonarIvs (Bull.) Fr. — Sacc., 2 c., p. 428. — Ag. lacti/luus zona- rius Bull. — Bibl. 40, 48. Sui monti: prov. Brescia. RussuLa ADUSTA (Pers.) Fr. — Sace. Sy2., V, p. 454. — Agar. adustus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi montani: prov. Brescia. R. arRUGINEA Fr. — Sace., Z. c., p. 472. — Agar. russula vesca Vent. — Bibl. 40, 48. Prov. Brescia. R. ALUTAcEA Fr. — Sacc., 2. c., p. 479. — Bibl. 115. — Agar. alu- taceus Fr. — Bibl. 32, 42. Nei boschi: Lombardia (prov. Cremona). R. COERULFA (Pers.) Fr. — Sace., /. c., p. 459. — Bibl. 40. — Agar. coeruleus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. R. crANoXANTHA (Schaeff ) Fr. -- Sacc., 2. e., p. 465. — Bibl. 97 Db, 98, 101a. — Ag. cyanoxanthus Schaeff. — Bibl. 16, 18, 21, 22. Nei boschi: prov: Brescia, Como, Pavia. R. peLica Fr. — Sace., 2. c., p. 455. — Bibl. 40, 48. Nei luoghi montuosi: prov. Brescia. 300. 301. 303. 304. 305. 306. 307. 308. 309. 310. agg) = RussuLa eMETICA Fr. — Sace. 2. c., p. 469. — Agar. emeticus Schaeff. — Bibl. 18, 21, 22, 32, 34, 42. Nei boschi: prov. Brescia, Milano, Pavia, (Lombardia). R. roetENs (Pers.) Fr. — Sacc., l. c., p. 467. — Agar. foetens Pers. — Bibl. 16, 17, 18, 22. —. Ag. piperatus Bull. — Bibl. 48. Essicc.: Garov. Fung. exs., fase. I. Nei boschi: prov. Brescia, Milano, Pavia. . R. rRaGILIS (Pers.) Fr. — Sacc., l. c., p. 472. — Bibl. 98. — Ag. sanguineus Vent, — Bibl. 48. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. R. integra (L.) Fr. — Sace. 2. c., p. 475. — Bibl. 80, 148. — R. lutea Vent. — Bibl. 48. — Agar. ruber Schaeff. — Bibl. 32, 42. — Ag. integer L. — Bibl. 4. — Magnaguti (in herbario). Prov. Bergamo, Brescia, Mantova (sec. Vittad. Lombardia). R. Livia (Pers.) Schroet. Pilze Scehles., p. 546. — £. heterophylla Fr. — Sace. Sy2., V, p. 465. — Ag. lividus Pers. — Bibl. 21, 22. — Agar. heterophyUus Fr. — Bibl. 32, 42. Nei boschi: Lombardia (prov. Brescia). R. LurEA (Huds.) Fr. — Sacc., Sy. V, p. 480. — Agar. luteus Huds. — Bibl. 21, 22. — Magnaguti (in herbario). Nei boschi: prov. Brescia, Mantova. R. nauskosa (Pers.) Fr. — Sace., /. c., p. 481. — Agar. purpureo—- , fuligineus Pers. — Bibl. 21. Sui colli: prov. Brescia. - R. wiericans (Bull.) Fr. — Sacc., 2 e, p. 453. — Agar. nigricans Bull. — Bibl. 16, 18, 22, 48. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. R. nirIDA (Pers.) Fr. — Sace., /. c., p. 477. — Agar. nitidus Pers. — Bibl. 22. Sui colli: prov. Brescia. R. PECTINATA (Bull.) Fr. — Sace., 2. c., p. 470. — Agar. pectinaceus Bull. — Bibl. 16, 18. Nei boschi: prov. Pavia. R. rosaceA (Bull.) Fr. — Sace., 2. c., p. 457. — Agar. rosaceus Bull. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. Pelnigg] = 311. RussuLa ruBRA Fr. — Sace., 2. c., p. 462. — Bibl. 40, 97 b, 101a. — Agar. sanguineus Vitt. (non Bull). — Bibl. 32, 42. Nei boschi: prov. Brescia, Como, Milano, Pavia. 312. R. sancuineA (Bull.) Fr. — Sacc., 4. c., p. 457. — Agar. sanguineus Bull. — Bibl]. 165. Prov. Cremona. 313. R. virescens (Schaeff.) Fr. — Sacc., Z. e., p. 460. — Bibl. 97, 98, 101a, 115, 122. — Aygar. virescens Schaeff. —— Bibl. 16, 18, 21, 22, 32, 40, 42, 48. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 104. Nei boschi: prov. Brescia, Como, Cremona, Milano, Pavia. Tribus Cantharelleae. Sect. Leucosporae. 314. CANTHARELLUS AURANTIACUS Fr. — Sace. Sy2., V, p. 483. — Bibl. 148. — Merulius nigripes Pers. — Bibl. 17, 161. Ai piedi di gelsi morti: prov. Bergamo, Pavia. 315. C. srvopHILUS (Pers.) Fr. — Sace., 7. c., p. 496. — Merulius bryo- philus Pers. — Bibl. 21, 22. Tra i muschi, su radici di quercie: prov. Brescia. 316. C. cisarius Fr — Sace., 0. c., p. 482. — Bibl. 32, 42, 48, 97b, 98, 101, 101a, 148. — Merulius Cantharellus Pers. — Bibl. 16,17, 18, 21, 22, 168. — Ag. Cantharellus L. — Bibl. 4, 27, 30, 40. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 18. Nei boschi: prov. Bergamo, Brescia, Como, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. 317. C. cimereus Fr. — Sacc., 2. c., p. 489. — Merulius hydrolips DO. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Nei boschi: prov. Pavia. 318. C. eLaucus Fr. — Sacc., l. c., p. 495. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 157. In luoghi sabbiosi: prov. Pavia. 319. C. rusAEFORMIS (Bull.) Fr. — Sace., 2. c., p. 489. — Merulius tubae- formis Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. 320. NycrALis LycopeRDOIDES (Bull.) Schroòt. Pilze Sehles., p. 525. — N. asterophora Fr. — Sacc. SyIl., V, p. 501. — Agar. lycoperdoides Bull. — Bibl. 16, 18, 21, 22. Sul pileo di Agarici putrescenti: prov. Brescia, Pavia. 321. 326. — 100 — Tribus Marasmieae. Sect. Leucosporae. MaARASMIUS ALLIACEUS (Jacq.) Fr. Sace. Sy0., V, p. 534. Agar. alliaceus Jacq. — Bibl. 1°, 22. — Ag. gymnopus alliatus Zanted. Bibl. 21. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. . M. anprosaceus (L.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 543. — Agar. androsa- ceus L. — Bibl. 17, 21, 22; Magnagauti (in herbario). Essice.: Garov. Fung. ewc., fase. I. Su foglie e rami marcescenti: prov. Brescia, Mantova, Milano, Pavia. . M. epipayLLUS Fr. — Sacc., /. e., p. 559. — Magnaguti (in herbario). 21, 22. — Agar. epiphyllus Fr. — Bibl. Su foglie marcie: prov. Brescia, Mantova. . M. oreades (Bolt.) Fr. — Sacc., /. c., p. 510. — Bibl. 97, 98, 101, 101a, 115. — Agar. oreades Bolt. — Bibl. 32, 42, 168. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 19; Garov. Fung. exs., fase. I. Nei luoghi erbosi: prov. Como, Cremona, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi presso S. Angelo Lodigiano e presso Bi- nasco; settembre 1905. 5. M. PERFORANS (Hoffm.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 510. — Agar. perforans Hoffm. — Bibl. 21, 22. Su rami putridi: prov. Brescia. M. prassrosmus Fr. — Sace., 7. e., p. 515. — Agar. porreus FI. Dan. -— Bibl. 21, 22. Nei pascoli e boschi delle prealpi: prov. Brescia. . M. Rotuta (Scop.) Fr. —- Sacc., 2. c., p. 541. — Bibl. 98, 101; Ma- gnaguti (in herbario). — Ag. Rotula Scop. — Bibl. 21, 22. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 20. Su rami e foglie putrescenti: prov. Brescia, Mantova, Pavia. . Lentinus tigrinus (Bull.) Fr. — Sace., /. c., p. 580. — Agar. ti grinus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 40, 48. — Magnaguti (in herbario). ; Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 71. Su radici e tronchi morti: prov. Brescia, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Ne riscontrai diversi esemplari nei boschi lungo il Ti- cino, presso Motta Visconti; autunno 1904 e 1905. 329. 330. 332. 3390 334. 336. — 101 — Panus stypTIcus (Bull.) Fr. — Sace., /. c., p. 622. — Bibl. 98, 115, 148. — Agar stipticus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 22, 34. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 21. Su tronchi e legni secchi: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia. Tribus Lenziteae. Sect. Leucosporae. Lenzites ABIETINA (Bull.) Fr. — Sace. Sy/., V, p. 640. — Bibl, 103. — Agar. abietinus Bull. — Bibl. 48. Su pali di abete: prov. Brescia, Pavia. L. betulina (L.) Fr. — Sace., 2. c., p. 638. — Bibl. 105. — Agar. coriaceus Bull. — Bibl. 16, 17. 18, 21. — Daedalea betulina Rebent. — Bibl. 22; Magnagati (in herbario). Su asse e tronchi secchi: prov. Brescia, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso S. Angelo Lodigiano; autunno 1904. L. sepIARIA (Wulf.) Fr. — Sace., 2. e., p. 639. — Magnaguti (in her- bario). — Agar. sepiarius Pers. -—- Bibl. 21. — Daedalea sepiaria Sw. — Bibl. 22. Sopra travi marcie: prov. Brescia, Mantova. L. TRABEA -(Pers.) Fr. — Sace, /. c., p. 638. — Magnaguti (in her- bario); Bibl. 115 — Agar. versicolor Bergam — Bibl. 17. Su tronchi di pioppo: prov. Cremona, Mantova, Pavia. L. rrIcoLoR (Bull.) Fr. — Sace., 7. e, p. 639. — Ag. tricolor Bull. Bibl. 17. x Su tronchi di Betula alba: prov. Pavia. 5. L. variegata Fr. — Sace., /. c., p. 638. — Bibl. 115, 157. — Agar. versicolor Plan. — Bibl. 21, 22. Sopra vecchi ceppi d’alberi: prov. Bergamo, Brescia, Cremona. Tribus Schizophylleae. Schizophyllum commune Fr. — Sace. .8y2., V, p. 655. — Bibl. 98. 115, 157; Magnaguti (in herbario). — Agar. alneus L. — Bibl. 16, 17, 18, 91, 22, 34. Sopra vecchi tronchi: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia, (Lombardia). Osserv. — Ne riscontrai esemplari nei boschi lungo il Lambro, presso S. Angelo Lodigiano, settembre 1904, e lungo il Ticino presso Motta Visconti, ottobre 1905. - 102 Fam. POLYPORACEAE. Tribus Boleteae. Sect. Leucosporae, 337. SurLLus casranEUS (Bull.) Poll. — Schroter Pilze Schles., p. 496. — Boletus castaneus Bull. — Sace. Sy2., VI, p. 45. — Bibl. 21, 22, 42. Nei boschi: Lombardia (prov. Brescia). 338. S. eyanescens (Bull.) Karst. — Schrot. Pilze Schles., p. 496. — Boletus cyanescens Bull. — Sace. Sy0l., VI, p. 44. — Bibl. 17, 22, 103, 122, 168. Nei boschi: Lombardia (prov. Mantova, Milano, Pavia). Osserv. — Lo riscontrai nei boschi del Ticino presso Motta Vi- sconti; autunno 1903. Sect. Ochrosporae. 339. BoLerus AEREUS Bull. — Sace. Sy2., VI, p. 29. Bibl. 148, 161. Nei boschi: prov. Bergamo. 340. B. amarus Vitt. — Catt. Not. natur. e civil. sulla Lombardia, p. 343. — Bibl. 42. Nei boschi di quercie ; in autunno: Lombardia. Osserv. — Questa specie del Vittadini della quale vien data solo la diagnosi nell'opera suindicata, non è citata per quanto sin’ora a me consta in altri lavori, nè in alcuna opera di sinonimia mi- cologica. Non esistendo di essa materiale per esame, nè figure per confronti, elenco qui la specie sotto il nome con cui viene menzionata nell’opera suddetta del Cattaneo. In questa oltre al B. amarus, sono inoltre citate, colla relativa diagnosi, altre tre specie del Vittadini: B. mollis, B. salitus, B. scleropus, che io ho pure inserito sotto i dati nomi in questo elenco. 341. B. sovinus L. — Sace. Syll., VI, p. 6. — Bibl. 4, 30, 32, 42, 148. Nei boschi: prov. Bergamo, Milano, Sondrio. 342. B. Brrosranus Farneti — Sace. Syl!., XVI, p. 115. — Bibl. 118. In luoghi incolti: prov. Pavia. 343. B. caLopus Fr. — Sace. Sy2., VI, p. 24. — Bibl. 21, 22, 42. — B. monstruosus Vent. — Bibl. 48 Nei prati montani ed alpini: Lombardia (prov. Brescia). 344 346. 347. 348. 349. 350. 351. 353. 354 355 — 103 — . BoLeTUS cHRYSENTERON Fr. — Sacc., Sy2., VI, p. 14. — Bibl. 16, 17, 18, 27, 42, 101a. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 158. Nei boschi: Lombardia (prov. Como, Mantova, Pavia). 5. B. epuLis Bull. — Sace., 7. c, p. 29. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 22, 24, 27, 32, 34, 40, 44, 48, 97, 98, 101a, 115, 122, 148, 165, 168. — B. aurantius rufus Zanted. — Bibl. 21. — B. dovinus Mas- sara. — Bibl. 30. i In tutte le provincie della Lombardia. B. eryrHROPUS Pers. — Sacc., Ze, p. 35. — Bibl. 21, 22. Nei prati alpini: prov. Brescia B. rragrans Vitt. — Sacc., Z. c., p. 30. — Bibl. 32, 42, 48. Nei boschi: prov. Brescia, Milano, Pavia. B. cranuLatus L. — Sacc., 2. c., p. 5. — Bibl. 22, 42, 48, 97 Db, 98. — B. circinans Pers. — Bibl. 21. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. B. Luripus Schaeff. — Sace., Z..c., p. 54. — Bibl. 21, 22, 34, 42, 80, 115, 168. — B. rubeolarius Bull. — Bibl. 16, 17, 18. — B. rubeolarius sanguineus Zanted. — Bibl. 21. — B. Fré Bellard. — Bibl. 30. Nei boschi: prov. Brescia, Cremona, Pavia, Sondrio. B. Luteus L. — Sacc., /. c, p. 3. — Bibl. 22, 42, 48, 148. — B. anu- latus Pers. — Bibl. 21. Sui colli nei boschi di Pinus: Lombardia (prov. Bergamo, Brescia). B. moLuis Vitt. — Catt. Notiz. nat. civ. sulla Lombardia, p. 344. — . Bibl. 42. Nei boschi, in autunno: Lombardia. . B. parasiticus Bull. — Sace. Sy2., VI, p. 22. — Bibl 42. Sopra Sceleroderma: Lombardia (prov. Como) Osserv. — Havvi nella Collezione morfologica di questo Istituto un esemplare raccolto a Corenno Plinio (Como); autunno 1899. B. PIPeRATUS Bull. — Sace., /. c., p. 8. — Bibl. 42, 97b, 98, 115. Nei boschi: Lombardia (prov. Cremona, Pavia). . B. pRUINATUS Fr. — Sace., /. c., p. 121. — B. cupreus Schaeff. — Bibl. 21. —— Prov. Brescia. . B. rADICANS Pers. — Sacc., 2. c, p. 16. — Bibl. 42. Nei boschi: Lombardia. 561. 363. 364. 366. 367. — 104 — . BoLetus REGIS Krombh. — Sace., 7. c., p. 28. — Bibl. 40. Nei boschi: prov. Brescia. . B. rimosus Vent. — Sace., 7. c., p. 27. — Bibl. 40, 48. Prov. Brescia. . B. sauitus Vitt. — Catt. Notiz. nat. civ. sulla Lombardia, p. 343. — Bibl. 42. Nei boschi: Lombardia. . B. Saranas Lenz. — Sace. Sy2., VI, p. 34. — Bibl. 42. Nei boschi: Lombardia. . B. scaser Fr. — Sacc., Z. c., p. 41. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 22, 32, 34, 40, 42, 48, 97b, 98, 101a, 115, 148; 165, 168 — B. aurantius Pers. — Bibl. 21. — B. aurantiacus Bull. — Bibl. 24, 27, 161. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 65; Garov. Fung. exs., fase. I. In tutte le provincie della Lombardia. B. screropus Vitt. — Catt. Not. nat. civ. sulla Lombardia, p. 343. — Bibl. 42 Nei boschi di quercie: Lombardia. . B. sosromentrosus L. — Sace. ,8y2., VI, p. 14. — Bibl. 22, 42. B. communis Bull. — Bibl. 48. Nei boschi e luoghi ombrosi: Lombardia (prov. Brescia). B. suLPHUREO-cINNAMOMEUS Zanted. Descr. fung. prov. br.sciana, n. 156; in Giorn. Fis. Chim. e St. nat. Pavia, dec. II, tom. V, p. 439. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. B. versipeLLIs Fr. — Sace. Sy2., VI, p. 40. — B. aurantiacus Sow. — Bibl. 16, 18. — B. rufus Schaeff. — Bibl. 21. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. 5. Gyropon LIVIDUS (Bull.) Fr. — Sace. Sy2., VI, p 52. — Boletus lividus Bull. — Bibl. 42. Sul terreno: Lombardia. G. Sisrorrema Fr. — Sace., Z. e., p. 53. —— Boletus Sistotrema Fr. — Bibl. 42. Nei boschi: Lombardia. Fistulina hepatica Fr. — Sace. Sy2!., VI, p. 54. — Bibl. 82, 42, 98, 115. — Boletus hepaticus Huds. — Bibl. 17, 21, 22, 27, 30, 40, 165, 168. Su tronchi di que:cia e castagno: prov. Brescia, Cremona, Man- tova, Milano, Pavia, Sondrio. 7 Ossery. — Ne raccolsi alcuni esemplari sopra tronchi di quercia nei boschi presso Motta Visconti; ottobre 1905. 2=..4#095, — Tribus Polyporeae. Sect. Leucosporae. 368. PoLyPorus apustus (Willd.) Fr. — Sace. Sy2., VI, p. 125. — Ma- gnaguti (in herbario). Sulla corteccia dei salici: prov. Mantova. 369. P. asus (Huds.) Fr. — Sacc., Z. c., p. 122. — Boletus salicinus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Sopra tronchi languenti di Salix: prov. Pavia. 370. P. setuLuINUS Fr. — Sace., /. c., p. 139. — Boletus suberosus L. — Bibl. 30. Su tronchi di Betula alba: prov. Sondrio. 371. P. pryApEUS (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 136. — Boletus pseudoigna- rius Bull. — Bibl. 16, 17, 18. — B. dryadeus Pers. — Bibl. 22. Sopra tronchi di Morus alba: prov. Pavia. 372. P. eLEGANS (Bull.) Fr. — Sacc., /. c., p. 85. — Boletus nummula- rius Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Sa rami tagliati: prov. Pavia. 373. P. rronposus Fr. — Sacc., /. c., p. 95. — Bibl. 48. — Boletus fron- dosus. Fl. Dan. -- Bibl. 16, 17, 18, 22. — B. ramosissimus. — Bibl. 30. Su piante di Quercus e Castanea: prov. Brescia, Pavia, Sondrio. 374. P. rumosus (Pers.) Fr. — Sace., /. c., p. 123. — Magnagauti (in herbario). Su vecchi pali di Ulmus: prov. Mantova. 3/5. P. mspipus (Bull.) Fr. — Bibl. 98, 115, 157. — Magnagauti (in her- bario). — Boletus hispidus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22. " Essice.: Rabh.-Klotz. Herbd., viv. myc., n. 1913. Su piante diverse: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Pavia. 376. P. imerBis (Bull.) Fr. — Sacc., l. c., p. 144. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 67. Su ceppi marcescenti di Celtis: prov. Pavia. 377. P. LeprocepHALUSs (Jacq.) Fr. — Sace., Z. e., p. 71. — Boletus leptoce- phalus Jacq. — Bibl. 21, 22. Sn radici marcescenti: prov. Brescia, Atti dell’Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 9 383. 384. 388. 389. lr 78. PoLyporus LoBaTUs (Huds.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 100. — Bibl. 115. Alla base delle quercie: prov. Cremona. . P. moLLuscus (Pers.) Fr. — Sace., 2. c., p. 114. — Boletus molluscus Pers. — Bibl. 22. — 5. Poria molluscus Zanted.-— Bibl. 21. Su legno secco marcescente: prov. Brescia. . P. nipunans Fr. — Sace. Sy, IX, p.171. — Magnaguti (in herbario). Su corteccia di Rodinia Pseudacacia: prov. Mantova. . P. orricimams (Will.) Fr. — Sacc. Sy22., VI, p. 139. — Boletus Agaricum Allion. — Bibl. 22, 30. — B. Laricis Scop. — Bibl. 165. Sopra tronchi di Fagus, Larix, ecc. : prov. Cremona, Sondrio (Lom- bardia). . P. ovinus (Schaeff) Fr. — Sacc., 2. e., p. 57. — Boletus ovinus Schaeff. — Bibl. 22. — B. a/bidus Pers. — Bibl. 21. Nei boschi montani: prov. Brescia. P. Scuwenitzia Fr. — Sacc., 2 c., p. 76. — Bibl. 101a. Prov. Como. P. scoBInAcEUS (Cum.) Bres. Fung. mang. e velen., p. 104, tav. XCV. — Bibl. 42. -- P. Pes-caprae Pers. — Sace., 1. c., p. 58. — Bibl. 48. Nei boschi di pino: Lombardia (prov. Brescia). . P. Sponera Fr. — Sacc., /. c., pag. 128. — Bibl. 115. Sopra legni marci: prov. Cremona. . P. squamosus (Huds.) Fr. — Sacc., 7. c., p. 79. — Bibl. 101, 103, 110, 122 — Boletus Iuglandis ea — Bibl. 16, 17, 18, 30. — B. squamosus Huds. — Bibl. 22, sh Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n Su piante diverse: Lombardia ORE Milano, Pavia, Sondrio). . P. supHuREUs (Bull.) Fr. — Sace., 2. c., p. 104. — Bibl. 48, 98, De — Magnaguti (in herbario). Sopra un tronco di Prunus Armeniaca e su tronco vecchio putre- scente: prov. Brescia, Mantova, Pavia. PoLystierus aBIETINUS Fr. — Sacc., l. c., p. 265. — Bibl, 115. — Boletus abietinus Diks. — Bibl. 1695. i Sopra un pino languente: prov. Cremona. P. arrsutus Fr. — Sacc., Z. c., p. 257. — Bibl. 98, 122, 142. — Polyporus hirsutus Fr. — Bibl. 48; Magnaguti (in herbario), Su tronchi di ontani, pioppi ed abeti: prov. Brescia, Mantova, Pavia. 390 391. n a . PoLysTICTUS LUTESCENS (Pers.) Fr. — Sace., Sy, VI, p. 273. — Boletus lutescens Pers. — Bibl. 16, 17, 18. Sopra tronchi secchi: prov. Pavia. P. peRENNIS (Linn.) Fr. — Sace., /. c., p. 210. — Bibl. 98. — Bo- letus perennis L. — Bibl. 2, 16, 17, 18, 22, 48. — B. coriaceus Bull. — Bibl. 17. Nei boschi: prov. Brescia, Como, Pavia. 392. P. picrus Fr. — Sace., Z. c., p. 210. — Boletus fimbriatus. Bull. — Bibl. 22. Nei boschi: prov. Pavia. 393. P. veLutINUs (Pers.) Fr. — Sace. /. c., p. 258. — Boletus velutinus 394. 396. 397. 398. Pers. — Bibl. 21, 22. Su tronchi secchi: Lombardia (prov. Brescia). P. versicolor (Linn.) Fr. — Sacc., Z. e., p. 253. — Bibl. 98, 115, 142, 148. — Boletus versicolor L. -- Bibl. 4, 16, 17, 18, 21, 22, 30, 34. — Polyporus versicolor (L.) Fr. — Bibl. 80. — Magna- guti (in herbario). Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 15. Sui tronchi d’alberi: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Lo riscontrai su ceppi morti di salice nei boschi del Ticino presso Motta Visconti; autunno 1904. . Fomes appLanATUS (Pers.) Wallr. — Sace. Sy, VI, p. 176. — Ma- gnaguti (in herbario). Su tronco di Prunus domestica: prov. Mantova. F. fomentarius (L.) Fr. — Sace., 2. c., p. 179. — Bibl. 98, 122. — Boletus ungulatus Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 48. — B. Yo- mentarius L. — Bibl 22, 34, 168. Su tronchi di Fagus e Quercus: prov. Brescia, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai presso S. Angelo Lodigiano, autunno 1904. F. ruLicimosus (Scop.) Fr. — Sacc., Z. c., p. 164. — Boletus fuligi- nosus Scop. — Bibl. 21, 22. Su tronchi di Abies: prov. Brescia. F. ruLvus Fr. — Sace., 7. c., p. 182. — Boletus fulvus. — Bibl. 30. — Polyporus fulvus Fr. — Magnaguti (in herbario). Sopra tronchi di Prunus e al piede di vecchi salici: prov. Mantova, Sondrio. 399. 400, 401. 402. 403. 404, 405. 406. 407. 408. — 108 — Fomes igniarius (L.) Fr. — Sace, L. c., p. 180. — Bibl. 98, 115, 148. — Boletus obtusus Bull. = ‘Bibl. 16, (18. — Bignan boa Bibl. 4, 19, 22, 30, 168. — Polyporus ignarius Fr. — Bibl. 48. Sopra tronchi di Sali, Fraxinus, Pirus: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Lo riscontrai sopra salici presso Motta Visconti e presso Binasco. F. lucidus (Leys.) Fr. — Sace., , p. 157. — Bibl. 98, 157. — Boletus obliquatus Bull. — Bibl. n ti 18. — Bol. lucidus Leyss. — Bibl. 22, 48; Magnaguti (in herbario). Prov. Bolano Brescia, Como, Mantova, Pavia. Osserv. — Ne riscontrai un giovane esemplare presso Viggiù, set- tembre 1904. F. marcimatus Fr. — Sacc., 2. c,, p. 168. — Polyporus marginatus i (in herbario). Su tronchi di vecchi salici: prov. Mantova. F. sanicinus Fr. — Sacc., 2. c., p. 184. — Boletus Poria salicinus Zanted. — Bibl. 21. — B. salicinus Pers. — Bibl. 22. Su tronchi e radici di Salir e Ulmus: prov. Brescia. F. Ulmarius Fr. — Sace., 2. c., p. 166. — Bibl. 98. Essice.: Briosi e Cavr. Funghi parass., n. 167. Sopra tronco di Ulmus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Casarile, autunno 1904. Poria INcARNATA (A. et S.) Fr. — Sace. Syl., VI, p. 317. — Po- Iyporus incarnatus Fr. — Magnaguti (in herbario). Su tronco di Amygdalus Persica: prov. Mantova. P. MepuLLA PANIS (Pers.) Fr. — Sacc., /. c., p. 299. — Boletus Me- dulla panis Pers. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 22. Su radici e tronchi secchi: prov. Brescia, Pavia. P. nucipA (Pers.) Fr. — Sacc., Z. c., p. 294. — Boletus mucidus Pers. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Sopra rami tagliati: prov. Pavia. P. reticuLata (Pers.) Fr. — Sace., 2. c., p. 330. — Boletus (Poria) reticulatus Pers. — Bibl. 21, 22. Prov. Brescia. P. vuLcaris Fr. — Sace., 7. c., p. 292. — Bibl. 98. — Polyporus vulgaris Fr. — Magnaguti (in herbario). Su tronchi vecchi e su legni secchi: prov. Mantova, Pavia. — 109 — 409. Trameres BorLiarDI Fr. — Sace. Sy22., VI, p. 337. — Boletus sua- veolens Bull. — Bibl. 17, 48, 168. Su vecchi tronchi: prov. Brescia, Mantova, Pavia. 410. T. cinnaBARINA Fr. — Sace., 2. c., p. 353. — Boletus cinnabarinus Jacq. — Bibl. 22. — Polyporus cinnab. Fr. — Bibl. 48. Sopra alberi: prov. Brescia. 411. T. eisBosa (Pers.) Fr. — Sace., Z. c., p. 337. — Daedalea gibbosa Pers. — Bibl. 21, 22. Sopra tronchi di Sax, Betula, Fagus: prov. Brescia. 412. T. nispima Bagl. — Sace., 2. c., p. 346. — Bibl. 98, 115, 157. — Magnaguti (in herbario). Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 68. Sui tronchi e pali secchi di Sax: prov. Bergamo, Cremona, Man- tova, Pavia. 413. T. suAvroLens (L.) Fr. — Sace., 7. c., p. 338. — Bibl. 98, 115. — Boletus suaveolens L. — Bibl. 21, 22, 30, 165. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 16. Su tronchi vecchi: prov. Brescia, Cremona, Pavia, Sondrio. 414. T. suAveoLENS form. suBRESUPINATA. — Sacc. in Mich., I, p. 548; — Bibl. 80. Prov. Pavia. 415. DAEDALEA cINEREA Fr, — Sace. Sy2., VI, p. 370. — Bibl. 21, 22. Su travi vecchie: prov. Brescia. 416. D. quereina (L.) Pers. — Sace., 2. c., p. 570. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 22, 48, 98, 115, 142, 148. — Agar. quercinus L. — Bibl. 4. Su tronchi di quercia: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso Casarile, autunno 1904. 417. D. unicoLor (Bull.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 577. — Bibl. 103, 115, 148. — Sisfotrema cinereum Pers. — Bibl. 21. Su cepaie e tronchi d’alberi: prov. Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia. 418. FavoLus euroPAarUS Fr. — Sace. Sy, VI, pag. 392. — Polyporus Mori Poll. — Magnaguti (in herbario). Su tronco di Morus alba: prov. Mantova. 419. MeruLIvs Lacrymans (Jacq.) Fr. — Sacc., Sy2., VI, p. 419. — Bibl. 115. Sopra travi: prov. Cremona. = o 420. MeruLIUs PAPyrAcEUS Fr. — Sacc., Sy2. VI, p. 420. — Magnaguti (in herbario). Su legni umidi: prov. Mantova. 421. M. porinorpes Fr. — Sacc., Z. c., p. 417. — Bibl. 115. In legno marcio: prov. Cremona. 422. M. serpENS Tode. — Sacc., 2. c., p. 417. — Bibl. 21, Sopra legni e travi: prov. Brescia. 99 uu. 423. M. rremeLLosus Schrad. — Sace., 2. c., p. 411. — Bibl. 115. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 159. — Magnaguti (in herbario). Sopra corteccia di Salix: prov. Cremona, Mantova, Pavia. 424. PorortHELIUM suBTILE (Schrad.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 422. — Bole- tus subtilis Schrad. — Bibl. 21, 22, Su rami putrescenti di Corylus Avellana: prov. Brescia. 425. SOLENIA ANOMALA (Pers.) Fr. — Sacc., 2. e., p. 427. — Bibl. 103. Essicc. : Cavr. Fung. Longob., n. 108. — Magnaguti (in herbario). Su tronco decorticato e su corteccia di Sordus: prov. Mantova, Pavia. Fam. HYDNACEAE. Sect. Leucosporae. 426. Hvpnum Auriscanprum Linn. — Sace., Sy2., VI, p. 445. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 106. Sugli aghetti putrescenti di /’nus sylvestris: prov. Pavia. 427. H. compactum Pers. — Sacc., 2. c., p. 438. — Bibl. 48. Prov. Brescia. 428. H. coralloides Scop. — Sace., 7. c., p. 446. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Su tronchi e legni tagliati: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai sopra un pezzo di tronco marcescente lungo il fiume Lambro presso S. Angelo Lodigiano; ottobre 1904. 429. H. cratHIrorWMe Schaeff. — Sacc., 2. c., p. 443. — Bibl. 17, 22, 34,48. Nei boschi, sui salici ecc.: prov. Brescia, Pavia. 430. H. Erinaceus Bull. — Sacc,, 2. c., p. 449. — Bibl 32, 42, 48. Lombardia (prov. Brescia). 431. H. imericatom Linn. — Sace., 2. c., p. 430. — Bibl. 21, 22, 34. — HA. cervinum Pers. — Bibl. 40, 48. Ai piedi di vecchi alberi, nei boschi di collina: prov. Brescia. — 111 — 432. Hypxum rePANDUM Linn. — Sace, 2. c., p. 435. — Bibl. 16, 17, 18,21, 22, 34, 40, 42, 48, 148, 168. Nei boschi montani: prov. Bergamo, Brescia, Mantova, Pavia. 433. H. squamosum Schaeff. — Sacc., 2. c., p. 431. — Bibl. 16, 17, 18. Nei boschi: prov. Pavia. 434. H. srrigosum Sw. — Sacc., Z. c, p. 455. — Bibl. 22. — H. parasiti- cum Pers. — Bibl. 4, 21, 148. Prov. Bergamo, Brescia. 435. H. sussquamosum Batsch. — Sace., Z. c., p. 431. — Bibl. 103. Sui monti: prov. Como. 436. H. zowatum Batsch. — Sace., 7. c., p. 441. — H. concrescens Pers. — Bibl. 21. Nei boschi: prov. Brescia. 437. Irpex obliquus (Schrad.) Fr. — Sacc. Sy2l., VI, p. 490. — Bibl. 115. — Magnaguti (in herbario). Sopra tronchi di SaZzx, Populus, Robinia: prov. Cremona, Mantova, Pavia. Osserv. — Riscontrai questa specie su rami secchi di pioppo nei boschi presso il Rotone (Pavia) nell'ottobre 1905. 438. SrsrorrEMA conrLueNs Pers. — Sacc. 87y2., VI, p. 480. — Magnaguti (in herbario). Sopra muschi lignicoli: prov. Mantova. 439. RADULUM QUERCINUM (Pers.) Fr. — Sace. Sy22., VI, p. 494. — Sîsto- trema quercinum Pers. — Bibl. 16, 18. — Hydnum quercinum. — Bibl. 22. Sopra tronchi morti di Quercus: prov. Pavia. Fam. CLAVARIACEAE. Sect. Leucosporae. 440. CLavariA AmerAyYsTINA Bull. — Sace. Sy2., VI, p. 693. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 40. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. 441. C. ALIDA Schaeff. — Sacc., 2. c., p. 695. — Bibl. 157. Su terriccio: prov. Bergamo. 442. C. arGILLACEA Fr. — Sace., 7. c., p. 719. — C. ericetorum Pers. — Magnaguti (in herbario). Fra i detriti degli alberi: prov. Mantova. 443. 444. 449. 450. 453. 454. 455. 456. ia CLavaria AUREA Schaeff. — Sace., /. c., p. 699. — C. coralloides Bull. — Bibl. 17, 40, 168. Prov. Brescia, Mantova, Pavia. C. sorrvmIis Pers. — Sace., 7. ec, p. 292. — Bibl. 16,18, 21, 22, 30, 32, 40, 42. Nei boschi: Lombardia, prov. Brescia, Milano, Pavia, Sondrio. . C. BresapoLa£ Cavr. — Sacc. Sy2., XI, p 136. — Bibl. 103. Nel terriccio di vasi: prov. Pavia. 5. C. cinereA Bull. — Sace. Sy2/., VI, p. 695. — Bibl. 17. Nei boschi: prov. Pavia. . C. coraLLomes L. — Sace., /. c., p. 695. — Bibl. 4, 16, 18, 22, 30, 34, S4, 148. —— C. EA Pers e= Bible Nei boschi: prov. Bergamo, Brescia, Como, Pavia, Sondrio. . C. crispura Fr. — Sace, 2. c., p. 765. — Bibl. 22 Su legni morti putrescenti: prov. Pavia. C. rastigrata Linn. — Sacc., 7. c., p. 694. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Nei prati e sul margine delle vie: prov. Pavia. C. rLaccinpA Fr. — Sacc., 7. c., p. 702. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 160. Tra foglie di pino ammucchiate: prov. Pavia. . C. rLava Schaeff. — Sace., 2. c., p. 692. — Bibl. 21, 32, 42. — C. lutea Vent. — Bibl. 48. Nei boschi: Lombardia, prov. Brescia, Milano, Pavia. 2. C. rracinis Holmsk. — Sace., 2. e., p. 721. — C. vermiculata Vitm. — Bibl. 22. — C. edurnea solida Zanted. — Bibl. 21. Nei boschi di collina: prov. Brescia. C. imaequaLis Mill. — Sacc., 2. c., p. 719. — Bibl. 148. — Clavaria helveola Pers. — Bibl. 19. Prov. Bergamo. C. ariseA Pers. — Sace., 2. c., p. 703. — Bibl. 16, 18, 22, 80. Nei boschi: prov. Pavia. C. KromsHorzaa Fr. — Sace., 7. c., p. 696. — C. grossa Pers. — Bibl. 16, 18, 22. Nei boschi: prov. Pavia. C. Lureo-ocHRAcEA Cavr. — Sace. Sy22., XI, p. 137. — Bibl. 103, Essice.: Cavr. Fung. Longob., n Sopra Sphagnum: prov. Pavia. 457. 458. 459. 460. 461. 462. 463. 464. 465. 466. 467. — 113 — CLAvarIA Muscoes Linn. — Sace. 872, VI, p.694. — Bibl. 16, 17, 18. — C. corniculata Schaeff. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. C. pistiLLARIS Linn. — Sacc., 2. c., p. 722. — Bibl. 21, 22, 40, 48. Nei boschi montani: prov. Brescia. C. serosa Balb. et Nocca. — Sace., 2. c., p. 697. — Bibl. 16, 18, 22, 80. Nei prati montani, umidi: prov. Pavia. TyPHULA FILIFORMIS (Bull.) Fr. — Sacc. Sy2., VI, p. 749. — Bibl. 67. Su foglie morte di Oryza sativa: prov. Pavia. T. pHAcORRHIZA (Reich.) Fr. — Sacc,, 2. c., p. 744. — Magnaguti (in herbario). Su detriti vegetali: prov. Mantova. Fam. THELEPHORACEAE. Tribus Thelephoreae. Sect. Leucosporae. CraTERELLUS cornucoPIoDEes Pers. — Sace. Sy22., VI, p. 515. — Me- rulius cornucopioides Pers. — Bibl. 2, 21, 22, 34. Nei boschi: prov. Brescia, Como. C. LutEScENS (Pers.) Fr. — Sacc., 7. c., p. 515. — Bibl. 80. — Me- rulius lutescens Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. C. pusinLus Fr. — Sacc, 4. e, p.517. — Magnaguti (in herbario). Prov. Mantova. SteREUM ALNEUM Fr. — Sacc. ,Sy2/., VI, p. 587. —— Bibl. 115. Su ceppaie di A/nus glutinosa: prov. Cremona. S. suronium Pers. — Sace., /. c., p. 588. — Thelephora bufonia Pers. — Bibl. 21, 22. Sui rami putrescenti: prov. Brescia. S. hirsutum (W.) F. — Sacc., 7. c., p. 563. — Bibl. 986, 115, 122, 148. — Thelephora hirsuta Pers. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 22, 34. — Magnaguti (in herbario). Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 61. Sopra tronchi e legni vecchi: prov. Bergamo, Brescia, Como, Cre- mona, Mantova, Pavia, Sondrio. Ossery. — Ne riscontrai esemplari presso Viggiù e Porto Ceresio. 468 — i ie . SterEUM ocHROLEUCoM Fr. — Sace., 7. c., p. 562. — Bibl. 115. — Thelephora sericea Schrad. — Bibl. 22, 34. Essice.: Garov. Fung. exs., fasc. VI (Thelephora ochr.) Su alberi languenti: prov. Brescia, Cremona, Milano, Sondrio. 469. S. purpureum (Pers.) Fr. — Sace., 2. c., p. 563. — Bibl. 103, 115. — Thelephora purpurea Pers. — Bibl. 21, 22. — Magnaguti (in herbario). Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 60. Su pali e tronchi d’alberi: prov. Brescia, Cremona, Mantova, Mi- lano, Pavia. Osserv. — Su pali di salice a S. Angelo Lodigiano; autunno 1904. 470. S. rueosum Fr. — Sacc., 2. c., p.572. — Bibl. 115. Sopra alberi: prov. Cremona. 471. S. sancurnoLeNnTUM (Abb. et Schw.) Fr. — Sacc., 2. c, p. 564 — Ma- gnaguti (in herbario). — Thelephora nitida Pers. — Bibl. 21. Sopra rami di pioppo: prov. Brescia, Mantova. 472. CoRrtIcIum caLcEUM (Pers.) Fr. — Sacc. Sy/., VI, p. 622. — Bibl. 115. — Magnaguti (in herbario). — Thelephora calcea Pers. — Bibl. 22. -— Th. nivea Pers. — Bibl. 21. Sopra tronchi, rami e radici secche di alberi: prov. Brescia, Cre- mona, Mantova. 473. €. coeruleum (Schrad.) Fr. — Sace., Z. e., p. 614. — Bibl. 98, 115, 148. Essice.: Cavr. Fung. Long., n. 13. Sopra legni decorticati umidi: prov. Bergamo, Cremona, Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai su rami caduti di Popu/us nei boschi del Ticino presso Motta Visconti; autunno 1905. 474. €. incarnatum (Pers.) Fr. — Sace., Z c., p. 635. — Bibl. 98. Sopra rami di Rodinia Pseudacacia: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai presso Casarile e Motta Visconti; au- tunno 1904. 475. C. Lacreum Fr. — Sacc., 7. c., p. 610. — Bibl. 115. Sopra corteccia di rami morti: prov. Cremona. 476. C. rapiosuM Fr. — Sacc., 2. c., p. 611. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Long., n. 62. Sopra tronco atterrato di Ulmus campestris: prov. Pavia. — 115 — 477. Corticiux RosEUM Pers. — Sace., Z. c., p. 611. — Bibl. 115. - The- lephora rosea Pers. — Bibl. 21, 22. Sopra rami secchi: prov. Brescia, Cremona. 478. HymeNocHAETE RUBIGINOSA (Schr.) Lév. — Sacc. Sy2., VI, p. 589. — Stereum rubiginosum Fr. — Magnaguti (in herbario). Sopra tronchi di Quercus: prov. Mantova. 479. H. raBAcINA (Sow.) Lév. — Sace., Z. c., p. 690. — Bibl. 115. — The- lephora ferruginea Pers. — Bibl. 22. Sopra tronchi e travi vecchie: prov. Brescia, Cremona. 480. PENIOPHORA cINEREA (Fr.) Cke. — Sace. Sy22., VI, p. 643. -- Bibl. 148. — Thelephora cinerea f interrupta Pers. — Bibl. 21. — Th. frazinea Pers. — Bibl. 22. Su tronco di Quercus Robur e di altri alberi: prov. Bergamo, Brescia. 481. PexioPHora QUERCINA (Fr.) Cke. — Sace., 7. c., p. 641. — Bibl. 98, 115. — Thelephora quercina Pers. — Magnaguti (in herbario). Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 107. Su tronchi e rami morti: prov. Cremona, Mantova, Pavia. 482. CyPHELLA MUSCIGENA (Pers.) Fr. — Sacc. SyZ., VI, p. 681. — The- lephora muscigena Pers. — Bibl. 21, 22. Sopra Hypnum: prov. Brescia. 483. C. vinLosa (Pers.) Karst. — Sacc., 2. e, p. 678. — Bibl. 103. Su corteccia di Ficus: prov. Pavia. Sect. Ochrosporae. 484. THELEPHORA ANTHOCEPHALA Fr. — Sace. S7y2/., VI, p.528. — Bibl. 103. Nei boschi del Ticino: prov. Pavia. 485. T. coraLLomes Fr. — Sacc., /. c., p. 528. — Bibl. 80. — Merisma co- riaceum. — Bibl. 16, 17, 18. — Clavaria coriacea Bull. — Bibl. 22. Nei boschi: prov. Brescia, Pavia. 486. T. sesacEA Pers. — Sacc., Z. c., p. 540. — Bibl. 21, 22, 103. Sopra tronchi e frustuli erbacei: prov. Brescia, Pavia. 487. T. unpuLaTA (Pers.) Fries. — Sacc., 2. c., p. 527. — Merulius un- dulatus Pers. — Bibl. 21, 22. Nei boschi: prov. Brescia. — 116 — Sacc., 7. c., p. 647. — Bibl. 488. ConroPHoRA PUTFANA (Schum.) Fi 98. — Thelephora cerebella Pers. — Bibl. 22. Essice.: Cavr. Fung. Long., n. 14. Sopra tronchi secchi: prov. Brescia, Pavia. Tribus Hypochneae. Sect. Leucosporae. 489. Hypocunus Sampuci (Pers.) Fr. — Sace. Sy2., VI, p. 656. — T'hele- phora Sambuci Pers. — Bibl. 22 Th. calcea Sambuci Zanted. — fafd. — Bibl. 21. Essicce.: Cavr. Fung. Longob., n. 213. Sopra tronchi putrescenti di Samdueus nigra: prov. Brescia, Pavia 490. H. serus (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 656. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 63 Sopra cauli secchi di Santolina Chamaecyparissus: prov. Pavia. Tribus Exobasidieae. Sect. Leucosporae. 491. ExoBasipium RiopopenprI Cram. — Sace. S722., VI, p. 664. — Bibl. 131. Sopra foglie di AR7ododendron ferrugineum: prov. Sondrio. 492. E. Vacomu (Fuck.) Woron. — Sace, 2. c., p. 664. — Bibl. 131. Sopra foglie di Vaccininm Vitis Idaea: prov. Sondrio. Ordo TREMELLOIDALES. Fam. TREMELLACEAE. Tribus Auricularieae. 493. AURICULARIA MESENTERICA (Dichs.) Fr. — Sace. Sy2. VI, p. 762. — Bibl. 98, 115, 142. i Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 12. — Rabenh. £ung. eur. exs., n. 1215 (leg. Anzi). Su tronchi di Salix ed altri alberi diversi: prov. Como, Cremona, Mantova, Pavia. PS 494 495. 496. 497. 498. 499. 500. 501 — da . Hirneola Auricula-Judae (L.) Berk. — Sace., 2 c., p. 766. — Bibl. 148. — Tremella Auricula-Judae L. — Bibl. 16,17, 21, 22, 168. Su tronchi di Samducus nigra e di diversi altri alberi: prov. Ber- gamo, Brescia, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi esemplari sopra tronchi lungo il fiume Lambro presso S. Angelo Lodigiano; ottobre 1905. Tribus Tremelleae. ExiDIA GLANDULOSA (Bull.) Fr. — Sace. $y2., VI, p. 773. — Bibl. 98, 115; Magnaguti (in herbario). Essice.: Garov. Fung. exs. fasc. II. Su tronchi morti: prov. Cremona, Mantova, Milano, Pavia. E. recisa Fr. — Sacc, /. c, p. 772. — Magnagati (in herbario). Su corteccia di Ulmus campestris e su radici umide di altre piante: prov. Mantova. ULocoLLa roLiacea (Pers.) Bref. — Sace. Sy2., VI, p. 778. — Tre- mella fo'iacea Pers. — Magnaguti (in herbario). Su legno decorticato di Salix: prov. Mantova. TRrEeMELLA rimprIiAaTA Pers. — Sace. Sy2., VI, p. 780. — Tr. undulata Hoffm. — Bibl. 21, 22. Su legno putrescente: prov. Brescia. T. mesenTERICA Retz. — Sacc., /. c., p. 783. — Bibl. 21, 22, (15. Sopra legno marcio e su tronchi e rami morti: prov. Brescia, Cre- mona. Tribus Dacryomycetae. Sect. Phragmosporae. DacryomycEes pELIQUESCENS (Bull.) Dub. — Sace. Sy, VI, p. 798. — Tremella deliquescens Bull. — Bibl. 17. — Tr. lacrymalis Pers. — Bibl. 21. Prov. Brescia, Pavia. Tribus Protobydneae. . TreMmELLODON GELATINOSUM (Scop ) Pers. — Sace. Sy2., VI, p. 479. — Hydnum gelatinosun Scop. — Bibl. 17, 21, 22. Su tronchi vecchi: prov. Brescia, Pavia. 502 504. 505. 506. 508. — 118 — Ordo UREDINALES, Fam. UREDINACEAKE. Tribus Endophylleae. . EnpopuyLLum SemPERVIVI (Alb. et Schw.) De Bary.— Sace. Sy0., VII, p. 867. — Bibl. 98, 131. Su foglie di Sempervivum: prov. Pavia, Sondrio. Tribus Melampsoreae. Sect. Amerosporae. 3. Cronartium asclepiadeum (Wild.) Fr. — Sacc. Sy2., VII, p. 597. — Bibl. 115, 148, Su foglie di Cynanchum Vincetoricum: prov. Bergamo, Cremona, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Fumo, antunno 1904. C. flaceidum (Alb. et Schw.) Wint. — Sace., 2. c., p. 598. — Bibl. 97, 98, 114a. Essice.: Br. et Cavr. FPung. parass., n. 57. Su foglie di Paeonia: prov. Como, Pavia. Osserv. — La riscontrai in un giardino a Porto Ceresio; settem- bre 1904. €. ribicolum Dietr. — Sace., 2. c., p. 598. Sopra foglie di Ribes rubram: prov. Como, Pavia. Osserv. — Ne trovai esemplari a Porto Ceresio; settembre 1904, ed a Fumo, settembre 1906! Melampsora aecidioides (DC.) Schroet. — Sace. 8y2., VII, p. 590. — Bibl. 114a, 120, 131. — Uredo aecidivides DC. — Magnagati (in herbario). Su foglie di Populus: prov. Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Raccolta a Musocco sopra foglie di Populus alda. . M. seruLINA (Pers.) Tul: — Sacc., 2. c., p. 592. — Bibl. 89, 97, 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass, n. 31. Su foglie di Betula alba: prov. Como, Pavia, Sondrio, M. Carpixi (Nees) Fuck. — Sace., 2. c., p. 593. — Bibl. 80, 110, 119, 120, 148. Su foglie di Carpinus bdetulus: prov. Bergamo, Como, Pavia. 509. 511. 512. 513. 514, 515. — 119 — MELAMPSORA EPITEA (K. et S.) Thiim. — Sacc., loc. cit., pag. 578. — Bibl. 131. Su foglie di Salix retusa: prov. Sondrio. . M. farinosa (Pers.) Schròt. — Sacc., Z. e., p. 587. — Bibl. 89, 98, 120, 122, 125, 151, 148. — M. Salicis Capreae (Pers.) Wint. Bibl. 89. — M. Salicina Tul. — Bibl, 66, $0. — Uredo Salicis DC. — Bibl. 16, 18, 22. Essicce.: Br. et Cavr. Hung. parass, n. 32. Su foglie di Sal alba, Caprea, purpurea, incana, ecc.: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — La riscontrai sopra foglie di Salix alba presso Motta Vi- sconti; autunno 1904. M. HeLIioscoprae (Pers.) Catal. — Sacec., 2. e., p. 586. — Bibl. 103, 119, 131, 148. — M. Euphorbiae Tul. — Bibl. 66. — Uredo pune- tata DC. — Bibl. 16, 18, 22. Essice.: Cavr. Fung. Long., n. 57. — Magnagauti (in herbario). Su foglie di Euphorbia helioscopia e di E. Peplus: prov. Bergamo, Como, Mantova, Pavia, Sondrio. M. Hypericorum (DC.) Schròt. — Sace., l. c., p. 591. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Pung. Long., n. 10. Sopra foglie di HMypericum Richeri: prov. Pavia. M. Lixi (DC.) Tul. — Sace., /. c., p. 588. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Long., n. 103. Sopra Linum strictum: prov. Pavia. M. popuuina (Jacq.) Lév. — Sace., 2. e, p. 590. — Bibl. 66, 89a, 97, 97b, 98, 114, 119, 122, 131. Essicc.: Br. et Cavr. Fung. parass., n. 5. Su foglie di Populus: prov. Como, Pavia, Sondrio. M. rustuLata (Pers.) Scliroet. — Pilze Schles., p. 364. — Uredo pustulata Pers. — Bibl. 162. — Pucciniastrum Epilobii (Chaill.) Otth. — Sace., ZL. c., p. 762. Su foglie di Epilobium: Lombardia. . M. Tremulae Tul. — Sace., 2. c., p. 589. — Bibl. 66, 131. Essice.: Erb. Critt. Ital., n. 1066. Su foglie di Populus Tremula: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Ossery. — La riscontrai presso Motta Visconti; ottobre 1904. 120 Sect. Phragmosporae. 517. Carysomyxa RHopopENDRrI (DC.) De By. — Sacc., Sy2., VII, p. 760. — Bibl. 97a, 110a, 131. Su foglie di Abies: prov. Sondrio. 518. CoLrosPorium CampanuLAE (Pers.) Lév. — Sace., Sy, p. 762. — Bibl. 97, 98, 119, 157. — C. Campanulacearum. — Bibl. 66. Essicc.: Brios. e Cav. Funghi parass., n. 103. Su foglie di Campanula rapunculus: prov. Bergamo, Como, Pavia. 519. C. EuprRAsIAE (Schum.) Wint. — Sace., 2. c., p. 754. — Bibl. 92, 98) 1315 134. Sopra Melampyrum pratense: prov. Como, Pavia, Sondrio. 520. C. SenecionIs (Pers.) Lév. — Sacc., 2. c., p. 751. — Bibl. 66. Su foglie di Senecio vulgaris: prov. Pavia. 521. C. SenEcIONIS var. Minus Brios. et Cavr. — Sacec., Z. c., p. 752. — Bibl. 120, 157. Su foglie di Abies: prov. Bergamo. 522. €. Sonchi (Pers.) Lév. — Sacc., /. c., p. 752. — Bibl. 131. — C. Tussilaginis Lév. — Bibl. 66. Su foglie di Tussilago farfara e T. petasites: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Ossery. — Raccolto nei boschi del Ticino presso Motta Visconti; settembre 1905. Sect. Dictyosporae. 523. Tuecopsora Vacciniorua (Link.) Karst. — Sace. S72., VII, p. 765. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 11. Sopra Vaccinium uliginosum e V. Myrtillus: prov. Pavia. 524. Th, Pirolae (Gmel.) Karst. — Sace., 7. c., p. 706. Sopra foglie di Pirola a Viggiù; agosto 1905: prov. Como. Tribus Puccinieae. Sect. Amerosporae. . Uromyces Acetosae Sehròt. — Sace. 8722, VII, p. 537. —- Bibl. 103. Su foglie di Rumew Acetosa: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Ne trovai esemplari presso Motta Visconti; settem- bre 1904 e presso Binasco; autunno 1905. Ot bo Ut ME Pere 526. 528. 529. 530. 531. 532. 533. 534. — pale Uromyces Aconiti-Lycocroni (DC.) Wint. — Sace. 72., VII, p. 561. — Aecidium bifrons. DC. — Bibl. 20, 66. Su foglie di Aconitus Lycoctonus: prov. Pavia. . U. ALcHemiLLaE (Pers.) Fuck. — Sacc., 7. c., p. 553. — Bibl. 131. — Uredo Alchemillae Pers. — Bibl. 21, 30. Su foglie di A/ehemilla: prov. Brescia, Sondrio. U. Anthyllidis (Grev.) Schròt. — Sacc., 7. c., p. 551. — Bibl. 131. Sopra Anthyllis vulneraria e Trigonella Foenum-graecum: prov. Mi- lano, Sondrio. Osserv. — Lo riscontrai sopra fieno greco presso Musocco; settem- bre 1904. U. appendiculatus (Pers.) Link. — Sace., 2. c., p. 535. — Bibl. 98, 157. — U. Phaseolorum De Bary. — Bibl. 66. — U. Phaseoli Wint. — Bibl. 97, 110, 110a, 120, 122. Essicc.: Briosi e Cav. Fung. parass., n. 3. Su foglie di Phaseolus vulgaris: prov. Bergamo, Milano, Pavia. Osserv. — Raccolto in orti a Motta Visconti; ottobre 1904 ed a Binasco; settembre 1905. U. AsrRrAGAaLI (Speg.) Sace. — Sacc., 2. c., p. 550. — Bibl. 98. — U. apiculatus Lév. — Bibl. 66. Su foglie di Astragalus glycyphyllus: prov. Pavia. U. BemenIis Ung. — Sace., 2. c., p. 559. — Bibl. 103. — Aecidium Behemis DC. — Bibl. 66. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 102. Su foglie di Sz/ene inflata: prov. Pavia, Sondrio. U. Betae (Pers.) Kuhn. — Sace., 2. c., p. 536. — Bibl. 148. Su foglie di Beta vulgaris L.: prov. Bergamo, Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai in orti a Pavia ed a S. Angelo Lodigiano. U. CacaLiare (DC.) Ung. — Sace., 2. c., p. 560. — Bibl. 103, 131. Su foglie di Adenostyles alpina: prov. Pavia, Sondrio. U. caryophyllinus (Schrank) Schròt. — Sace., 2. c., p. 545. — Bibl. 105, 110a, 114a, 122, 144, 173. Su foglie e fusti di Dianthus CaryophyMWus: prov. Bergamo, Milano, Como, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai a Varese; settembre 1904. Atti dell’Ist. Bot. dell Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 10 535. 536. 537. 539. 540. 541. 542. 543. Uromyces DacryLIDIS Otth. — Sacc., 2. e., p. 540. — Bibl. 66, 152. — Aecidium Ranunculi Pers. — Bibl. 16, 18. — Aecid. confertum DC. — Bibl. 16, 18. Su foglie di Dactylis glomerata e di Ranunculus Ficaria (f. ecid.): prov. Pavia. U. ErvrHRoxnI (DC.) Pass. — Sacc., l. c., p. 564. — Bibl. 103. Aecidium Erithronii DC. — Bibl. 20, 66. Essice.: D. Sace. Myec. ital, n. 1431; Cavr. Fung. Long., n. 55. Su foglie di Erithronium Dens-canis: prov. Pavia. U. Fapar (Pers.) De By. — Sace., 7. c., p. 531. — Bibl. 66, 98, 105, 110, 114, 114 a, 122, 125, 133. — U. Viciae Fabae (Pers.) Schròt. — Bibl. 80. — U. Orobi Fuck. — Bibl. 66 (n. 48), 97. — Aecidium Orobi Pers. — Bibl. 66 (n. 76). — Uredo Fabae Pers. — Bibl. 16, 18, 22. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass. ecc., n. 56. Su foglie di Vicia Faba e Orobus niger: prov. Milano, Pavia. . U. GENISTAE-TINCTORIAE (Pers.) Fuck. — Sace., /. c., p. 550. — Bibl. 97, 120 a, 125, 148, 153.— VU. Laburni Fuck. — Bibl. 66, 80. — U. Laburni DC. — Bibl. 22. — Puccinia Laburni DC. — Bibl. 16, 18. Essice.: Briosi e Cavr. Fung. parass. ecc., n. 156. Su foglie di Oytisus Laburnum L.: prov. Bergamo, Como, Pavia. U. GreranI (DC.) Otth. — Sace., 7. c., p. 535. — Bibl. 98, 157. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 9. Su foglie di Geranium nodosum: prov. Bergamo, Pavia. U. Juncr Tull. — Sace., 2. c., p. 541. — Puccinia Junci Desm. — Bibl. 66. Sopra culmi di Juncus sp.: prov. Pavia. U. Lupi Sace. — Sacc., 2. c., p. 554. — Bibl. 98, 1142. Essice.: Briosi e Cavr. Funghi parass., n. 55. Su foglie di Lupinus albus: prov. Como, Pavia. U. OrnitHoGaLI Lév. — Sacc., /. c., p. 567. — Bibl. 101a, 103. Sopra Gagea arvensis: prov. Milano. U. PayreumaTUM (DC.) Ung. — Sace, 4. e., p. 560. — Bibl. 131. Su foglie di PRyteuma sp.: prov. Sondrio. 544. U. Pisi (Pers.) De By. — Sacc,, 2. c., p. 542. — Bibl. 80, 98, 103, 114a, 125, 131,133 -- U. Lathyri Fuck. — Bibl. 66. — Uredo Eu- phorbiae. — Bibl. 34. — Aecidium Euphorbiae Pers. — Bibl. 21, 22. — Accid. Cyparissiae DC. — Bibl. 16, 18. 545. 546. 547. 548. 549. 550. 551. 552. — iper Su foglie di Pisum sativum (form. uredo e teleutosporica); sopra Euphorhia Cyparissias (form. ecidiosp.): prov. Brescia, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Ne riscontrai la forma teleutosporica in orti a S. Angelo Lodigiano; primavera 1904. Uromyces Polygoni (Pers.) Fuck. — Sacc., Z. c., p. 533. — Bibl. 92, 98, 110 a. Su foglie di Polygonum aviculare: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai presso Casarile nell'autunno 1904. U. Rumicis (Schum.) Wint. — Sacc., 7. c., p. 544. — Bibl. 98. — U. fraternus Lasch. — Bibl. 66. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 56. Su foglie di FRumex: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi esemplari presso Musocco; settembre 1904. U. ScropHULARIAE (DC.) B. et. Br. — Sace., 7. c., p. 559, — U. Ver basci Niessl. — Bibl. 66. Su foglie di Verdascum thapsiforme: prov. Pavia. U. ScirLaruwm (Grev.) Wint. — Sace., /. c., p. 567. — U. Muscari Lév. — Bibl. 66. Su foglie di Muscari comosum: prov. Pavia. U. SiLenrs (Schlecht.) Fuck. — Sace. l. c., p. 534. — Bibl. 66. Su foglie di Silene nutans: prov. Pavia. U. striatus Schròt. — Sace., 2. c., p. 542. — Bibl. 97, 97a, 98, 104, 110, 110a, 120, 134, 153. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass. ece., n. 4. Sopra Medicago sativa: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Raccolto presso S. Angelo Lodigiano, agosto 1904. U. Terebinthi (DC.) Wint. — Sacc., 2. c., p. 552. Essice.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. mye., n. 1067 (sub Pileolaria Terebinthi Castagn.); n. 1905 (Uredo T.DC.); n. 1996 (Uredo De- caisneana Lév.). Sopra foglie di Pistacia Terebinthus: prov. Brescia, Como. Osserv. — Lo riscontrai presso Porto Ceresio; autunno 1905. U. Trifolii (Hedw.) Lév. — Sace. Z. c., p. 534. — Bibl. 66, 89, 97, 98, 101, 110, 119, 120, 131. — Aecidium Trifolii repentis Cast. — Bibl. 66. — Puccinia Trifolii DC. — Bibl. 16, 18. — Uredo api- culata Strauss. — Magnaguti (in herbario). Essice.: Briosi e Cavr. Fung. parass., n. 29 e 208. — 124 — Sopra Trifolium repens e Trifolium campestre: prov. Como, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Raccolto presso Casarile, settembre 1904. Sect. Didymosporae. 553. Gymnosporangium clavariaeforme (.Jacq.) Rees. — Sacc. 672. VII, p. 787. — Bibl. 92, 97a, 98, 100, uu 120, 125, 157. Essicc.: Brios. e Cavr. Fling parass., n. 39 e 161. Sopra Orataegus Vxyacantha e Sorbus Aria (torni teleutosp.); sopra Juniperus (forma ecid.): prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrai la forma ecidica sul Crataegus presso S. An- gelo Lodigiano; estate 1904. 554. G. juniperinum (L.) Fr. — Sace., /. c., p, 738. — Bibl. 89, 92, 98, 110, 114a, 120, 157. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 162 e 163; Rabh.-Klotz, Herb. viv. myc., n. 1993 (Aecid. cornutum); Erb. Cr it ital., ser. I, n. 299 (Roestelia cornuta). Su foglie di Amelanchier vulgaris, Sorbus Aucuparia, S. torminalis, Prunus domestica (form. ecid.); sopra Jumiperus communis (f. te- leutosp.): prov. Bergamo, Brescia, Como, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Raccolsi esemplari della forma ecidica presso Musocco. 555. G. Sabinae (Dicks.) Wint. — Sacc., 2. c., p. 739. — Bibl. 98, 101, 114a, 119, 120, 157. — G. /uscum Oerst. — Bibl. 87, 89a. — Roe- stelia cancellata Reb. — Bibl. 66, 80, 126. — Aecidium cancellatum DC. — Bibl. 20. Sopra foglie di Pirus communis L. (form. spermogon. ea ecid.): prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Ne trovai esemplari a S. Angelo Lodigiano, settem- bre 1905. 556. Puccinia AgsintHI DC. — Sydow Monog. Ured. I, p. 11. — Bibl. 131. — P. Artemisiarum Duby. — Bibl. 66. Sopra Artemisia Absinthium e A. vulgaris: prov. Pavia, Sondrio. 557. P. AcrtosaE (Schum.) Korn. — Sacc. Sy2., VII, p. 738. — Bibl. 98, 131. Essice.: Erb. crîtt. ital., ser. TI, n. 1061 (leg. Anzi). Sopra foglie di umex Acetosa: prov. Pavia, Sondrio. 558. P. Argopopir (Schum.) Mart. — SIR, Monog. Ured. I, p. 353. — P. Aegopodii Link. — Bibl. 66. Su foglie e piccioli di Aegopodium Praia presso Pavia. 561. 562. 563. 564. 565. 566. ona . Puccinia ANNULARIS (Strauss) Schlecht. — Sydow, 2. e., p. 300. — Bibl. 131. Essicc.: Rabh. Klotz. Herd. viv. myc., n. 1991 (P. Ohamaedryos Ces.) Su foglie di Teucrium Chamaedrys: prov. Brescia, Sondrio. . P. Arenariae (Schum.) Wint. — Sydow, 2. c, p. 553. — Bibl. 110 a. 120. — P. Lycnidearum Link. — Bibl. 66. — P. Dianthi DC. Bibl. 114a, — P. Caryophyllacearum Wallr. — Bibl. 162. Su foglie di Lychnis Flos-cuculi, L. viscaria, Gypsophila elegans, Dian- thus barbatus, Cerastium alpinum, Stellaria media: prov. Milano, Como, Pavia. Osserv. — Su foglie di Dianthus a Porto Ceresio, settembre 1904. P. Aristolochiae (DC.) Wint. — Sace. Sy. VII, p. 614. — P. Arè- stolochiarum Cda. — Bibl. 66. — Aecidium Aristolochiae Rabh. — Bibl. 20, 66, 162. Sopra foglie di Aristolochia pallida ed A. Clematitis: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Raccolta sopra foglie di A. Clematitis presso Binasco, settembre 1905. Puccinia Asparagi DC. — Sydow Monog. Ured. I., pag. 615. — Bibl. 98. Sopra Asparagus officinalis: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi a S. Angelo Lodigiano, autunno 1905. P. Balsamitae (Strauss) Rabenh. — Sydow 2. c., p. 162. — Bibl. 98, 114, 122. Su foglie di Tunacetum Balsamita: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Trovata a S. Angelo Lodigiano, settembre 1904. P. Bardanae Corda, Icon. IV, p. 17 (1840). —- Sydow, 2. c., p. 113. Su foglie di Lappa minor a Villa Campeggi, ottobre 1906: prov. Pavia. P. Baryi (Berch. et Br.) Wint. — Sydow, 2. c., p. 757. — Bibl. 126. Sopra Brachypodium: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Ne trovai nei boschi del Ticino presso Motta Visconti, settembre 1905. P. BeronIcAE (Alb. et Schw.) DC. — Sace. Sy. VII, p.677. — Uredo vagans Nocea et Balb. (non DC.). — Bibl. 16, 18, 22. Su foglie di Betonica officinalis: prov. Pavia. 567. 568. 569. 570. 57 (a 572. 573. 574. SMOG Puocinia Bisrortar (Str.) DC. — Sacc., 2. c., p. 638. — Bibl. 131. Essice.: Erb. critt. ital., TI, n. 398; Sydow, Uredin., n. 415. Su foglie di Polygonum Bistorta: prov. Sondrio. P. BuLBocasranI (Cum.) Fuck. — Sydow Monogr. Ured. I, p. 363. P. Bunii Wint. — Sacc. Sy0l. VII, p. 667 p. p. — Aecidium Bum DC. in Rabh.-Klotz. Herd. viv. mye., n. 1496. Sopra foglie di Umbelliferae (leg. Cesati): prov. Brescia. P. Buxi DC. — Sacc., /. c., p. 688. — Bibl. 97 a, 101 a, 103, 110, 114, 119, 120a, 125, 151, 157. Su foglie di Buxus sempervirens L.: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Sopra foglie di Buxus a Musocco, ottobre 1905. P. Caricis (Schum.) Rebent. — Sace., 2 c., p. 626. — Bibl. 98, 120a. — Aecidium Urticae DC. — Bibi. 20, 66. Essice.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. mycol,. n. 1591; Cavr. Fung. Long., n. 210. Su foglie di Carex (form. uredo-e teleutosp.) e su foglie di Ur- tica diovica (form. ecid.): prov. Brescia, Milano, Pavia. . P. CentAUREAE Mart. — Sydow Mon. Ured. I, p. 39; Sacc., /. c., p. 633. — Bibl. 151. — P. compositarum Link. — Bib), 66. Su foglie di Centaurea: prov. Como, Pavia. P. Cerasi (Bereng.) Cast. — Sacc., 2. c., p. 640. — Bibl. 66, 89a, 97 b, 98, 114, 120, 126. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 35. Sopra foglie di Prunus Cerasus: prov. Milano, Pavia. Ossery. — La riscontrai a S. Angelo Lodigiano ed a Binasco, au- tunno 1905. Pucecinia chondrillina BubAk et Syd. in Oest. dot. Zeztsch. 1901, n. 1, p.7 et 1902, n. 2, p. 94; Sydow, Monog. Ured. I, p. 44. — P. Prenanthis (Pers.) Fuck. form. Chondrillae Cavr. — Bibl. 103 (n. 20). Sopra foglie e rami di Chondrilla jumea, Bastioni di Pavia, au- tunno 1906: prov. Pavia. P. Chrysanthemi Roze. — Sydow Monog. Ured. I, p. 46. — P. Ta- naceti, — Bibl. 114, 120, 151. Sopra foglie di Chrysanthemum indicum: prov. Milano, Como, Pavia (Orto Bot., autunno 1904). . P. Cicnorni (DC.) Belli. — Sydow Monog. Ured. I, p. 49, — Bibl. 131. Su foglie di Cichorium Intybus: prov. Sondrio. — 127 — 576. Puccinia CircareaE Pers. — Sacc. Sy2. VII, p. 686. — Bibl. 181, Sopra foglie di Circaea lutetiana: prov. Sondrio. 577. P. Cirsia Lasch. — Sace., l. c., p. 634. — Bibl. 66, 131. 578. Essicc: Erb. critt. ital., II, n. 649 (P. Compositarum Schlecht). Sopra foglie di Carsium spinosissimum: prov. Pavia, Sondrio. P. Cirsi-LANcEOLATI Schròt. — Sacc., 2. c, p. 606. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 209. Su foglie di Cirsium lanceolatum: prov. Pavia. . P. conaesa Long. — Sydow. Monog. Ured. I, p. 529. — Aecidium pun- ctatum Pers. — Bibl. 16, 18, 22. — Aec. platyodon. — Bibl. 16. — Aec. quadrifidum DC. — Bibl. 80, 162. Sopra foglie di Amemone ranunculoides: prov. Milano, Pavia. 580, P. Convolvuli (Pers.) Cast. — Sace, Sy2., VII, p. 610, Essice.: Erb. Critt. ital., II, n. 200; Rabh.-Klotz. Herb. viv. mye., n, 1492 (Aecid. Convolvulacearum Ces.). Su foglie di Calystegia sepium: prov. Como, Pavia (presso Mezzano Sicomario, ottobre 1905.) 581. P.coronata Corda. — Sacc., 2. c., p.623. — Bibl. 66, 97,97 a, 98, 131, 582 583 584 585 157. — Aecid. Rhamni Pers. — Bibl. 80. — Acc. Rhamni alpini DC. — Bibl. 16 (tav. 27, fio. 2). — Aec, crassum Pers. — Bibl. 16, 66. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 128. Sopra Avena, Triticum, Holcus (form. uredo— e teleutosp.), su foglie di Riamnus (form. ecidica): prov. Bergamo, Pavia, Sondrio. . P. Cynodontis Desm. — Sacc., 2. c., p. 661. — Bibl. 114. Su foglie di graminacee; prov, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai su foglie di Cynodon Dactylon presso Bi- nasco, autunno 1905. . P. dispersa Eriks. — Sydow Monogr. Ured. I, p. 709. Sopra Secale cereale presso S. Angelo Lodigiano e nei dintorni di Pavia; primavera 1904, estate 1905: prov. Milano, Pavia. . P. Enpiviae Pass. — Sacc. Sy2. VII, p. 647. Essice.; Briosi e Cavr. Funghi parass,, n. 160. Sopra foglie di Cichorium Endivia: prov, Pavia. . P. fusca Relh. — Sace., /. c., p. 669. — Bibl. 98. — P. Anemones Pers. — Bibl. 16, 18, 66. — Accidium Anemones Gmel. — Bibl. 21. Su foglie di Anemone nemorosa: proy. Brescia, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai nei boschi del Ticino presso Motta Vi- sconti, autunno 1904, 588. 590. 591. 592. 593. 3 a dò. PUCCINIA GENTIANAE (Strauss) Linck. — Sace., 2. c., p 604. — Bibl. 92, 98. Essice.: Briosi e Cavr. Fung. parass., n. 158; Rabenh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 338. Su foglie di Gentiana acaulis e G. cruciata: prov. Brescia, Pavia, Sondrio. . P. GLapIoLI Cast. — Sacc., 2. c., p. 728. — Bibl. 110. Su foglie di G/adiolus segetum: prov. Pavia. P. Glechomatis DC. — Sacce., l. c., p. 688. — Bibl. 120a; Magnaguti (in herbario). — P. G/echomae DC. — Bibl, 162. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. mycol., n. 195. Su foglie di Glechoma hederaecea: prov. Brescia, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi presso Binasco, agosto 1904; e presso S. Angelo Lodigiano, settembre 1905. . P. aLumarum (Schm.) Erikss. et Henn. — Sydow. Mon. Ured.I, p. 706. — Bibl. 126. — Uredo glumarum Schm — Bibl. 55, Sopra Triticum vulgare: prov. Pavia. P. araminIis Pers. — Sacc., Z. c., p. 622. — Bibl. 16, 18, 22, 55, 66, 97, 97a, Db, 98, 110, 110a, 114, 114a, 119, 120a, 122, 125, 151, 133, 144, 148, 168. — Uredo linearis Pers. — Bibl. 22, 55. — Aece- dium Berberidis Gmel. — Bibl. 16, 18, 21, 22, 66, 80, 97 b, 120. Essice.: Brios. e Cav. Fung. parass., n. 33 e 59. Sopra diverse graminacee (form. uredo- e teleutosporica); su Berderis eulgaris (form. ‘ecidica): in tutte le provincie di Lombardia. P. erIsEA (Strauss.) Wint. — Sace. 2. e, p. 689. — P. Globulariae DO. — Bibl. 66. Sopra foglie di G/odularia sp.: prov. Pavia. P. Helianthi Schwein. — Sace., 2. c., p. 603. — Bibl. 66. Sopra foglie di He%ianthus annuus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso Casarile, settembre 1905. P. Hieracn (Schum.) Mart. — Sacc., Z. c., p. 633. — Bibl. 98, 120, 122. — P. Hosculosorum Rohel. — Bibl. 92. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 58. Sopra Tararacum, Leontodon, Centaurea, Arctium ecc.: prov. Pavia. Ossery. — Questa specie, essendo stata come molte altre posterior- mente scissa, credo che le forme riscontrate sul Taraxacum, Le- ontodon, Centaurea ecc., possano essere riferibili alle odierne ri- spettive specie /?. Tararaci (Rebent.) Plowr.; P. Lentodontis Jacky; P. Centaureae Mart. ecc. — lag 594. P. Horcina Erikss. — Sydow. Mon. Ured. I, p. 715. — Bibl. 131. Sopra Holcus lanatus: prov. Sondrio. 595. P. Iripis (DC.) Wahl. — Sace. Sy22. VII, p. 657. — Bibl. 97,98, 120. — Uromyces Iridis Duby. — Bibl. 66. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 36. Su foglie di Iris: prov. Pavia. 596. P. LitracearuM Duby. — Sacc., 2. c., p. 668. — Bibl. 66, 114. Su foglie di Ornithogalum umbellatum e di Muscari comosumi: prov. Pavia. 597. P. Macnusrana Kéòrn. — Sacc., Z. c., p. 631. — Bibl. 157. Su foglie di Phragmites communis: prov. Bergamo. 598. P. MaLvacrarum Mont. — Sacc., /. c., p. 686. Bibl. 70, S9a, 104, 110, 114, 114a, 119, 120, 120a, 122, 131, 142, 148, 153, 169. Essicc.: Briosi e Cavr. Fung. parass., n. 38. Sopra foglie di Althaea e di Malva: prov. Bergamo, Como, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. 599. P. Maydis Bereng. — Sydow. Mon. Ured., p. 830. — Bibl. 69, 9a, 97, 110, 110a, 114a, 151, 157. — /. Sorghi Schw. — Bibl. 131, Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 7; Erb. critt. ital. II, n. 1294; Magnaguti (in herbario). Sopra foglie di Zea Mays: prov. Bergamo, Como, Mantova, Mi- lano, Pavia, Sondrio. Ossery.-- La riscontrai presso S. Angelo Lodigiano, sett. 1904. 600. P. Menthae Pers. --- Sacc. 8y22., VII, p. 617. — Bibl. 16, 18, 22, 66, 131, 148. Sopra foglie di Mentha aquatica, arvensis, longifolia, e di Satureja alpina e S. vulgaris: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. Ossery. — La riscontrai sopra Meniha aquatica presso Binasco, settembre 1905. 601. P. montana Fuck. — Sacc. Sy. VII, p. 619. — Bibl. 157. Su foglie di Centaurea sp.: prov. Bergamo. 602. P. oblongata (Lk.) Wint. — Sace., 2. c., p.. 758; Syd. Monog. Ured. I, p. 646. Su foglie di Luzula sp. ai rivoni di Cava Carbonara, novembre 1904, ig: prov,.Pavia. 603. P. obtegens (Lk.) Tul. — Sydow Monog. Ured. I, p. 53. — Uredo suaveolens Pers. — Bibl. 16, 18, 22. — Puccinia suav. (Pers.) Rostr. — Bibl. 80; Magnaguti (in herbario). 604. 605. 606. 607. 608. 609. 610. 611. — 130 — Essice.: D. Sace. Mycoth. ital, n. 1247. Su foglie di Serratula arvensis e Cirsium arvense: prov. Mantova, Mi- lano (presso Casarile, settembre 1905), Pavia. Puccinia OrEOSELINI (Str.) Fuck. Sacc., Z. c., p. 635. Bibl. 66. Su foglie di Peucedanum Oreoselinum: prov. Pavia. P. PiragmTIs (Schum.) Korn. — Sace., 572, VII, p. 630. — Bibl. 98, 120, 120a. 122, 143. — P. arundinacea Hedw. — Bibl. 66, — Aecidium rubellum Gmel. — Bibl, 16, 18, 22, 66,50. — Aec. Rumicis Pers. — Bibl. 162. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 34. Su foglie di PRragmites communis (form. teleutosporica), e sopra fo- glie di Rumex (form. ecidica): prov. Milano, Pavia. P. PimpineLLA® (Strauss) Link. — Sace, Z. c., p. 616. — Bibl. 98, 15%. Sopra ChaerophyUum lemulum e Pimpinella magna: prov. Bergamo, Pavia. P. Poaruw Niels. — Sace., 2. c., p. 625. — Bibl. 110, 131. - Aeci- dium compositarum Mart. — Bibl. 66. — Aec. Tussilaginis Pers. — Bibl. 16, 18, 21, 22, 66. Sopra Poa (form. ured. e telent.); sopra foglie di 7ussi/ago (form. ecid.): prov. Pavia, Sondrio. P. PoLyGoni-amPHIBII Pers. — Sydow Morog. Ured. I, p. 569; Sace., l.c., p 636. — P. Poligonorum Link. — Bibl 66. Su foglie di Polygonum: prov. Pavia. P. Porri (Sow.) Wint. — Sacc., 2. c., p. 605. — Uromyces Alliorum Lév. — Bibl. 66. Su foglie di varie specie di Alm: prov. Pavia. P. Pruxi-sPinosaE Pers. — Sacc,, /. c., p. 648. — Bibl, 97b, 105, 110, 114, 120, 153. — P. Pruni Pers. — Bibl, 98. — P. Prunorum Link. — Bibl. 66 (n.19). — P. Pruniarmeniacae Duby. — Bibl, 66 (n. 20) — Uromyces Amygdali Pass. — Bibl. 66 (n. 53). — Ur. Prunorum Fuck. — Bibl. 66 (n. 54). Sopra foglie di Prunus spinosa, domestica, armeniaca: prov. Uomo, Pavia, Sondrio, P. puncrata Link. — Sydow. Monog. Ured. I, p. 213. — Bibl. 148. — P. Gallii (Pers.) Schw. — Sacc. Sy2. VII, p. 600. — Aecidium Aspe- rulae Bals. et De Not. — Bibl. 20. 77. — Aec. Galli e Aec. Mollu- ginis Bals. et De Not. — Bibl. 162. Sopra foglie di Gallium eruciata, Mollugo e di Apa odorata : prov. Bergamo, Milano, Pavia. lisle— 612. Puccinia Rusico-vera (DC.) Wint. — Sace., 7. c., p. 624. — Bibl. 87, 97, 98, 105, 110a, 114a, 125. — P. straminis Fuck. — Bibl. 59, 66. — Uredo Rubigo-vera DC. — Bibl. 22,168. — Aecidium Asperi» folit Pers. — Bibl. 20, 66. Essice.; Brios. e Cavr. FPung. parass. ecc., n. 60. Sopra Hordewn Triticum ece. (forma uredo e teleutosporica). Sopra Anchusa officinalis (forma ecidiosporica): in tutte le prov. della Lombardia. Osserv. — La /. Rubigo-vera come è noto è stata scissa in diverse specie quali la P. dispersa Ericks., P. glumarum ed altre, alcune delle quali presentano poi alla lor volta diverse forme biologiche. Ho creduto bene però di conservare qui per ora ancora l’antico nome, poichè, non essendomi possibile confrontare il diverso ma- teriale, mancante nel maggior numero dei casi, non avrei potuto precisare bene le diverse specie moderne. Questo farò in seguito mano mano che potrò raccogliere materiale. 613 P. Rumicis-seutati (DC.) Wint. — Sacc. Sy. VII, p. 636. — Bibl. 131. Essice.: Erb. critt. ital., II, n. 1062, Sopra Rumex scutatus: prov. Como, Sondrio. Osserv. — Riscontrata presso Porto Ceresio, settembre 1904. 614. P. SaLviae Ung. — Sydow. Monog. Ured. I, p. 296. — Bibl. 148. Su foglie di Salvia glutinosa: prov. Bergamo. 615. P. Scampriana Diet. — Sydow, /. c., p. 784. — Aecidium Leuco)i Ber- { gam. — Bibl. 20, 66, 98, 162. Essicc.: Erb. critt. ital. II, n. 99. Sopra foglie di Leucojum aestivum (forma ecid.): prov. Pavia. 616. P. ScHRroETERI Pers. — Sace. Sy2., VII, p. 732. — Bibl. 103. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 234. Su foglie di Ajax Pseudonarcissus: prov. Como. 617. P. Scirpr DC. — Sydow. Monog. Ured., I, p. 688; Sace. SyU., VII, p. 659. — Bibl. 80, 142. — P. Junci Pirotta nec Desm. — Bibl. 66. — Aecidium Nymphoidis DC. — Bibl. 16, 18, 66, 80, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob. n. 211; Erbar. crittog. ital., II, n. 1066. Sopra calami di Scirpus lacustris (form. uredo— e teleutosp.); sopra foglie di Lymnanthemum nymphoides (form. ecid.): prov. Mantova, Pavia. i 618. 619. 626. 628. 629. — 132 — Puccinia sessiLis Schneid. — Sace. Sy2., VII, p. 624. — Bibl. 110. Essice.: Br. e Cavr. Fung. parass. ecc., n. 285. Sopra foglie di Phalaris arundinacea: prov. Pavia. P. SiLenes Schròt. — Sacc., 2. c., p. 605 -- Bibl. 119, 151. — Aecidium Behemis DC.; in Erbar. generale d. Ist. Bot. di Pavia, n. 1205 (leg. Cattaneo; Motta Visconti, 1871). Su foglie di Sz/ene inflata: prov. Como, Milano, Pavia, Sondrio. . P. simpLex (Koern.) Erikss. et Henn. — Sydow. Monog. Ured. I, p. 756. — P. Rubigo-vera (DC.) var. simplex Kòrn. — Bibl. 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 159. Sopra Hordeum disticon: prov. Sondrio. . P. SorpaneLLAE (DC.) Fuck. — Sace. 872, VII, p. 618. — Aecidium Soldanellae Hoppe. — Bibl. 162. Sopra Sol/danella: prov. Milano. 2. P. Soxcni Rob. — Sace., 2. e., p. 638. — Bibl. 170. Sopra foglie di Sonchus: prov. Pavia. . P. Soreni Schwein. — Sace., 2. c., p. 659. — Bibl. 131. Sopra foglie di Zea Mays: prov. Sondrio. (ved. P. Maydis, n. 599.) . P. Tanaceti DC. — Sace., 2. e., p. 637. — Bibl. 142. Sopra Pyrethrum Tanacetum: prov. Mantova, Pavia. Osserv. — La riscontrai su foglie di Tanacetum vulgare a Redavalle, settembre 1904. 5. P. Taraxaci (Rebent.) Plowr. — Sydow. Monog. Ured., I, p. 164. — Uromyces formosus (Schlecht.) Pir. — Bibl. 66. Sopra foglie di Tararacum officinale: prov. Pavia. P. Tragopoci (Pers.) Corda. — Sydow, 7. c., p. 167. — Aecidium Ci- choracearum DC. — Bibl. 20, 66. Su foglie di Tragopogon pratensis: prov. Pavia. . P. VALANTIAE Pers. — Sace. Sy7. VII, p. 685. — P. Gallii-Verni Ces. in Rabh.-Klotz. Herb. viv. mye., n. 1092. Sopra Galium vernum: prov. Brescia. P. vARIABILIS Grev. — Sace. /. c., p. 634. — Bibl. 66. Su foglie vive di Tararacun officinale: prov. Pavia. P. Vincae (DC.) Berk. — Sydow, Mon. Ured., I, p. 338. — P. Vincae Cast. — Bibl. 41. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. mye., n. 197 e 1091, In foglie di Vinca minor: prov. Brescia. Muli 630. Puccinia Violae (Schum.) DC. — Sace. Sy, VII, p. 609. — Bibl. 97 b, 98, 114, 114a, 115, 119, 120, 1202, 131, 148, 148. — P. Vio- Tarum Lk. — Bibl. 66, SO, 162. Uredo Violae Sechum. — Bibl. 16, 18. — U. Violarum DC. — Bibl. 22. — Aecidium Violarum DC. — Bibl. 20, 66. — Aec. confertum DC. — Bibl. 16, 18, 22. Essice.; Erb. critt. ital. II, n. 1063; Magnaguti (in herbario). Su foglie di Vio/a : prov. Bergamo, Como, Cremona, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Ossery. — La riscontrai su foglie di Viole coltivate in giardini a S. Angelo Lodigiano ed a Musocco, 1904 e 1905. 631. P. VirgaurEAE (DC.) Lib. — Sace., Z. c., p. 679. — Bibl. 66. Su foglie di Solidago Virgaurea: prov. Pavia. Sect. Phragmosporae. 632. ParacmpIun FracarIastRI (DC.) Sehroet. — Sace. Sy2. VII, p. 742. — Bibl. 131. Su foglie di Potentilla caulescens: prov. Sondrio. 633. PH. rusiFoRME Schroet. — Sacc., l. c., p. 747. — Bibl. 157. Sopra foglie di ftosa alpina L.: prov. Bergamo. 634. Ph. Potentillae (Pers.) Karst. — Sacc., 2. c, p. 743. — Uredo Po- tentillae DC. — Bibl. 16, 18. — U. Potentillarum DC. — Bibl. 22. — Phragm. obtusum Wint. — Bibl. 66, 80. Sopra foglie di Potentilla verna: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi presso Musocco, autunno 1904. 635. Ph. Rubi (Pers.) Wint. — Sacc., 2. ce, p. 745. — Bibl. 97, 97 b, 98, 110, 110a, 120a, 122, 131, 148; Magnaguti (in herbario). — P%. asperum Sace. — Bibl. 80. — Ph. dulbosum Schlecht. — Bibl, 66. — Puccinia Rubi DC. — Bibl. 16, 18. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass. ecc., n. 164. Sopra foglie di Iubus: prov. Bergamo, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Lo riscontrai su Rubus fruticosus presso Casarile, autun— no 1905. 636. Pa. Rusi-Ipari (DC.) Karst. — Sacc., l. c., p. 748. — Bibl. 92, 97, 98, 111. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 64. Su foglie di Rudus Idaeus: prov. Pavia. 6537. Pa. SancuisorraE (DC.) Schrot. — Sacc., 2. c., p. 743. —{Bibl. 131, 148. — Uredo Poterii Spreng. — Bibl. 162. Sopra Poterium Sanguisorba : prov. Bergamo, Como, Sondrio. = 638. Phragmidium subceorticium (Schrank) Wint. — Sacc.. /. è., p. 746. — Bibl. 89, 89a, 97, 97a b, 98, 110, 110a, 114, 114a, 120, 122, 134, 143, 148, 172. Ph. Rosarum Rabh. — Bibl. 80. — Ph. mucronatum Link Bibl. 66 (n. 1). — Coleosporium miniatum Bon. - Bibl. 66 (n.57). — Uredo Rosae Pers. — Bibl. 16, 18, 22, S9a. — Puccinia Rosae Pers. — Bibl. 16, 18. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 8 e 63; Magnaguti (in herbario). Sopra Rose: prov. Bergamo, Como, Mantova, Pavia, Sondrio. Osserv. — Lo riscontrai in giardini a Porto Ceresio, autunno 1904. 639. Phragmidium violaceum (Schultz.) Wint. — Sace., 2. c., p. 744, — Bibl. 110, 119, 120a, 122, 151, 148. Su foglie di Rudus: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Lo riscontrai presso Casarile, settembre 1904. 640. TripHRAGMIUM ULmaRIAE (Schum.) Lk. — Sace, Z. c., p. 768. — Bibl. 158. Su foglie di Spiraea Ulmaria: prov. Sondrio. Formae inferiores. Uredo Agrimoniae (DC) Schroet. Pilee Scelles., p. 374. —- Sace. Sytt, VII, p. 839. Sopra Agrimonia Eupatoria, presso S. Giuseppe, ottobre 1905: prov. Pavia. 641. pa 642. U. aurAnTIAcA Montem. — Sacc. Sy, XVII, p. 452. — Bibl. 127. Sopra foglie di Oncidium Cavendishianum: prov. Pavia. 643. U. PoLyeopn (Pers.) DC. — Sace. Sy2. VII. p. 857. — Bibl. 98. — Caeoma filicum Link. — Bibl. 66. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 59. Sopra foglie di Adiantum Capillus- Veneris: prov. Pavia. 644. U. Symphiti DC. Eneyc?. VIII, p. 232. --- Sace. Sy0l., VII, p. 861. — Bibl. 133. Sopra foglie di Symphitum officinale, presso la cascina Rotino, set tembre 1904 e presso Casarile, autunuo 1905: prov. Milano, Pavia. 645. CaroMA coNFLUENS ( Pers.) Schroet.— Sace. Sy. VII, p. 864. — Uredo confluens Pers. — Bibl. 21, 22. Sopra foglie di Ribes alpinus: prov. Brescia. 646. C. Evonvar (Gmel.) Schroet. — Sacc, /. c., p. 867. — Bibl. 66, 80.) Sopra foglie di Evonymus europaeus: prov. Pavia. 647 648. 649. 651. 652. 653. 656 — 135 — . Caeoma Mercurialis (Mart.) Link. — Sace. Sy2. VII, p. 868 Uredo Mercurialis perennis Zanted. — Bibl. 21. Sopra foglie di Mercurialis perennis; prov. Como, Brescia. Osserv. — Riscontrata presso Porto Ceresio, settembre 1904. Arcipium AQuiLeGIAE Pers. — Sacc., 2. c., p. 777. — Bibl. 98. Su foglie di Aqguzegia vulgaris: prov. Pavia. Osserv. — Secondo il Jacky Unters. Schweiz Rostpilze. (in Bericht. Schweiz. Bot. Ges. 1899, XI, p. 18.) l'Aecidimumn Aquilegiae Pers. appartiene al ciclo evolutivo della Puccinia Agrostidis Plowr. (ved. Sydow. Monog. Ured. I, p. 717-718). Arc. CLemaTIDIS DC. — Sacc., l. c., p. 774. — Bibl. 16, 18, 22, 66. S0, 110, 120. Sopra Clematis Vitalba: prov. Pavia. OsseRv. — Questa forma ecidica appartiene, secondo Dietel, (in Oes- terr. bot. Zeitschr. 1892, Bd. 42, p. 261) alla specie Puccinia Agro- pyri Ell. et Ev. (vedi anche Sydow. Monog. Ured. I, 823-825). . Arc. Compositarum Mart. — Sacc., l. c., p. 798. — Aec. Paradalian- ches Bergam. — Bibl, 20, 66. Sopra foglie di Doronicum paradalianches: prov. Pavia. Arc. ELATINUM Alb. et Schw. — Sace., /. c., p. 825. — Bibl. 151. Sopra rami di Abies alba: prov. Sondrio. Arc. FepIiAE Bergams. — Bibl. 20, 98. — - Aec. Fediae-olitoriae Bals. et De Not. — Bibl. 162. Sopra foglie di Valerzanella olitoria: prov. Pavia. Osserv. — Nella SyZoge (ved. vol. VII, p. 797) questa specie viene data, con dubbio, quale sinonimo dell’Aec. Valerianellae Biv. Bernh. Arc. LeucantHEMI DC. — Sace. ,8y27., VII, p. 804. — Bibl. 98. Sopra foglie di Leucanthemum atratum: prov. Pavia. Osserv. — Secondo le ricerche di Ed. Fischer, l’Aec. Leucanthemi DC. appartiene al ciclo evolutivo della Pucciînia Aecidi-Leucanthemi EA. Fisch. (vedi anche Sydow. Monogr. Ured. I, p. 663-664). . Agc. Myosormpis Burr. — Sace., 2. e. p. 810. — Bibl. 110a. Sopra foglie di Myosotis sylvestris: prov. Pavia. . Arc. PLANTAGINIS Ces. — Sace., 7. c., p. 813. — Bibl. 66. | Essicc.: Erb. crittog. ital., Ser. I, n. 247. Sopra foglie di Plantago lanceolata: prov. Pavia, . Arc. RanuncuLacearUM DC. — Sace., 2. c., p. 776. — Aec. Ranunculi Pers. — Bibl. 66. — 136 — Essice.: D. Sace. Mycoth. ital., cent. XIII, n. 1263. Su foglie di Ranunculus acris: prov. Pavia. Osserv. — La forma ecidica sviluppantesi sul Ranunculus acris ap- partiene, secondo esperienze di Plowright, confermate più tardi da Dietel e Klebahn, alla specie Puccinia perplerans Plowr. (ved. Sy- dow Monogr. Ured., I, p. 719-720.) 657. Arcipium Sepi Ces. — Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1087. Sopra caule di Sedum reflerum: prov. Brescia. Ordo USTILAGINALES. Fam. USTILAGINACEAE. Tribus Ustilagineae. Sect. Amerosporae. 658. UstiLaco BROoMmIvora Fisch. de Waldb.— Sace. Sy22., VII, p. 461. — Bibl]. 110, 125. Essicc.: Brios. e Cavi. Fung. parass., n. 279. Sopra foglie di Bromus sterilis: prov. Milano, Pavia. 659. U. Craweri Korn. — Sace., 7. c., p. 455. — Bibl. 104, 114a. Sopra Setaria glauca: prov. Pavia. 660. U. grandis Fr. — Sacc., /. c., p. 453. — Bibl. 120a. Su Phragmites communis: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai nei boschi lungo il Ticino presso Motta Vi- sconti, ottobre 1904. 661. U. nvpopyres (Schlecht) Fr. — Sace., 2. c., p. 453. — Bibl. 114. — Uredo hypodites Desm. — Magnaguti (in herbario). Sopra Phragmites communis: prov. Mantova, Pavia. 662. U. Horprr Kell. et Swingle. — Sace. Sy2., IX, p. 283. — Uredo se- getum, a Pers. — Bibl, 30. Sopra Hordeum: prov. Sondrio. 663. U. Ischaeni Fuck. — Sace. Sy27. VII, p. 454. — Bibl.89 a, 97 b, 98, 110. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 52. Sopra infiorescenze di Andropogon Ischaenum: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi a Musocco (Milano), estate 1905. FO e 664. UstILAGO LONGISSIMA (Sow.) Tul. — Sacec., Z. c., p. 451. — Bibl. 98, 104. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 154. — Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1497. ( Uredo fusco virens Ces.). Su foglie di G/yceria: prov. Brescia, Pavia. 665. U. Maypis DC. — Sace,., /. c., p. 472. — Bibl. 5, 66, 89a, 97, 97 ab, 98, 110, 119, 120, 120 a, 121, 122, 131, 134, 148. — Uredo Maydis DC. — Bibl. 22, 34, 165, 168. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass. ecc., n. 2. Sopra Zea Mays: in tutte le provincie della Lombardia. 666. U. neglecta Niessl. — Sacc., Z. c., p. 472. — Bibl. 97, 98, 114, 120, 131. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 154. — D. Saec. Mycoth. ital., cent. XII, n. 1107. Su spighe di Setaria glauca: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — La riscontrai presso Binasco, settembre 1905. 667. U. nupa (Jens.) Kell. et Sw. — Sace. Sy2., IX, p. 283. — Bibl. 131, 137. In spighe di Hordewm vulgare: prov. Sondrio. 668. U. Paxici-winriacei (Pers.) Wint. — Sace. Sy2., VII, pag. 454. — Bibl. 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 53. Sopra infiorescenze di Paricum miliaceum: prov. Brescia. 669. U. RerLiana Kiihn. — Sace. 7. c., p. 471. — Bibl. 87. Sopra Sorghum: prov. Pavia. 670. U. Secetuw (Bull.) Ditm. — Sacc., 7. c., p. 461. — Bibl. 80, 97b, 98, 100, 110, 110, 114, 114 a, 120, 120a, 122. — U. Cardo Tul. — Bibl. 66, 97 b. — Uredo segetum Pers. — Bibl. 16, 18, 22, 34, 165, 168. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass. ecc., n. 54. — Cavr. Fung. Longob., n. 207. Sopra Triticum vulgare, Secale cereale, ece.: Lombardia. 671. U. SoreHi (Link.) Pass. — Sace., /. e., p. 456. — Bibl. 92, 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 28. Su infiorescenze di Sorghum vulgare: prov. Pavia. 672. U. Tririci (Pers.) Jens. — Sace., Sy. IX, p. 283. — Bibl. 131. 673 In spighe di Triticum vulgare: prov. Sondrio. . U. Vaillantii Tul. — Sace. 872, VII, p. 465. — Bibl. 66. In fiori di Muscari comosum: prov. Milano, Pavia. Ossery. — Ne trovai esemplari presso Musocco, primavera 1904. Atti dell’ Ist. Bot, dell’Università di Pavia — Serie II — Vol. XII Il 674. 677. 682. =. agi = UstILAGO vioLacea (Pers.) Fuck. — Sace., 2. c., p. 474. — Bibl. 66, 131. In fiori di Saponaria officinalis, Lychnis divica, Silenes sp.: prov. Pavia, Sondrio. . Sphacelotheca Hydropiperis (Schum.) De By. — Sace., 2. c., pag- 499. — Bibl. 92, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 8. Sopra Polygonum Persicaria: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi presso Binasco, settembre 1905. . ANTHRACOIDEA CarIcis (Pers.) Bref. — Sacc. Sy2., XIV. p. 420. —- Ustilago Caricis (Pers.) Fuck — Bibl. 80, 85, 98. — U. urceolorum Tul. — Bibl. 66. — Uredo urceolorum DC. — Bibl. 16, 22. Essice.: Cavr. lung. Longob., n. 208. Su fiori di Carex praecox e pilulifera: prov. Como, Pavia. SorosPoRrIUM SAPONARIAE Rud. — Sace. 8727, VII, p. 511. — Bibl. 66. Essice.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. myc., n. 1479, 1480. Sopra Saponaria officinalis: prov. Brescia, Pavia. Tribus Tilletieae. Sect. Amerosporae. . illetia levis Kiihn. — Sace. Sy2., VII, p. 485. Sopra Tyiticum vulgare a Fumo, estate 1904: prov. Pavia. . T. StrurorMIS ( West.) Magnus. — Sace. 2. c., p. 485. — Bibl. 103. Su foglie di Ho/cus lanatus: prov. Pavia. . IT. Tririor(Bjerk.) Wint. — Sacc., 2. e., p. 481. — Bibl. 101a, 103, 125, 126, 148. — 7. Caries Tul, — Bibl. 59, 66, 168. Sopra Triticum vulgare: prov. Bergamo, Mantova, Pavia. . EntyLOMA ANZIANUM Pass. — Sace., 2. c., p. 494. — Bibl. 131. Essicc.: Erb. critt. ital., n. 1154. In foglie di Viola diflora: prov. Sondrio. E. Ranunculi (Bon.) Schroet. — Sace., 2. c., p. 488. — Bibl. 103, 125, 152. i Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 54. — Brios. e Cavr. Fung. pa- rass. ecc., n. 205. In foglie di Ranuneulus Ficaria: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi presso S. Angelo Lodigiano, primavera 1904. — 139 — 683. Tusurcinia TrienTALIS Berk. et Br. — Sace. Sy27. VII, p. 507. — So- rosporium schizocaulon Ces. in Rabh.-Klotz. Herd. viv. mye., n. 1083. In cauli di Euphrasia luteu: prov. Brescia. 684. Urocystis anemones (Pers.) Schroet. — Sace. Sy. VII, p. 518. — Bibl. 85. — U. pompholygodes Rabh. (non Lév.). — Bibl. 66. In foglie di Anemone hepatica di Helleborus niger e di Ranuneulus montanus: prov. Como, Milano, Pavia. Ossery. — La riscontrai sopra foglie di Elleboro in un giardino a Mu- socco, autunno 1904. 685. U. CorcHici (Schlecht.) Rabh. — Sacc., 2. e, p. 516. — Bibl. 66. In foglie di Co/chicum autunnale: prov. Pavia. 686. U. oeculta (Walbr.) Rbh. -- Sace. Z. e., p. 515. Sopra piantine di 7yitcum vulgare a Fumo (Casteggio), aprile 1905: prov. Pavia. 687. U. Violae (Sow.) Fisch. — Sace., 2. c., p. 519. Su foglie di Viola odorata in giardini a S. Angelo Lodigiano: prov. Milano. 688. Graphiola Phoenieis (Mong.) Poit. — Sace. .Sy2/. VII., p. 52. Essice.: Rabh.-Klotz., Herd. viv. myc., n. 1066. Su foglie di Phoenix: prov. Como, Milano. Osserv. — Riscontrata a Porto Ceresio, settembre 1904. Classis ASCOMYCETAE. Ordo PYRENIALES. Fam. PERISPORIACEAE. Tribus Erysipheae. 689. PoposPHAERA OxyAcanTHAE (DC.) De Bary. — Sacc. 8y2., I, p. 2. — Bibl. 131, 148, 155. Su foglie di Crataegus Ozyacantha: prov. Bergamo, Sondrio. 690. P. tridactyla (Wallr.) De Bary — Sace., Z. c., p. 2. — Bibl. 114, 120, 155. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass, n. 292. Su foglie di Armeniaca vulgaris, di Prunus Padus, spinosa, domestica, Cerasus ecc.: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai su foglie di Armeniaca vulgaris a S. Angelo Lodigiano, settembre 1904. 691. 692. 693. 694. 695. 696. 697. ao SPHARROTHECA FULIGINEA (Scllecht) Pollacci, Monog. Erisiph. ital., p.8. — Spl. Humuli (DC.) Burr. var. fuliginea (Schlecht) Salmon. ZI Essice.: Erb. critt. ital., ser. IT, n. 1068. Su foglie di Senecio cordatus, Melampyrum silvaticum e di una com- posita indeterminata: prov. Sondrio. Sph. Humuli (DC.) Burr. — Sace. Sy, I, p.3. — Bibl. 159. — Spl. Epilobii (Link.) De Bary — Bibl. 98. — Sph. Castagnei Lév. Bibl. 66, $9a, 98, 148. — SpA. fugar Pers. et Sace. — Bibl. 85. Essice.: Erb. critt. ital. II, no 1068. — Cavr. Lung. Longob., n. 30; Rabl.-Klotz, Herd. civ. mye., n. 460 (Erysiphe macularis). Su foglie di Epilobium hirsutum, di Geranium sylvaticum e Ai Humu- lus Lupulus: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — La raccolsi su foglie di Luppolo presso S. Angelo Lodi- giano, ottobre 1905. Sph. pannosa (Wallr.) Lév. — Sace., 2. e., p. 3. — Bibl. 98, 126, 1531, 155, 143, 144, 155, 157. Essice.: Brios. e Cavr. Hung. parass., n. 10. Su foglie di /tosa e di Amygdalus Persica: prov. Bergamo, Como, Mi- lano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Su germogli di pesco e foglie di rosa a S. Angelo Lodi- giano, primavera ed autunno 1905. PHYLLACTINIA SUFFULTA (Rabh.). Sace. — Sace., 2. e., p. 5. — Bibl. 89a, 92, 97a, 98, 120a, 131, 148, 153, 155. — P%. guttata (Wallr.) Lév. — Bibl. 66. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 11; D. Sace. Mycoth. ital., n. 1010. Su foglie di Alnus glutinosa, Fraxinus excelsior, Corulus Avellana: prov. Bergamo, Milano, Pavia, Sondrio. Uncinula Aceris (DC.) Sace. Sy2., I, p. 8. — Bibl. 85, 98, 120, 148, 158, 155. — U. dicornis Lév. — Bibl. 66, 87. Su foglie di Acer campestre: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi a Musocco, settembre 1905. U. clandestina (Biv. Bern.) Schroet. — Pollacci, £7ysipA. ital., p. 11. Bib]. 155. — U. divonae Lév. — Bibl. 114 a. Su foglie di U/mus campestris: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La raccolsi nei boschi del Ticino presso Motta Visconti, settembre 1904. U. Salieis (DC.) Winter. — Pollacci, Erysiph. ital., p.10. — Bibl. 120. 155, 157. — U. adunca Lév. — Bibl. 66, 89a, 97, 98. 698. 699. 700. 703. 704. 705. 706. 141 Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 69. Su foglie di Populus e Salix: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai su foglie di Popu/us nigra presso Casarile, settembre 1904. Micerosphaera Alni (DC.) Wint. — Pollacci, /. e., pag. 15. — Bibl. 155. — M. penicillata (Wallr.) Lév. — Bibl. 85, 89a, 98, 120a. Essicc.: Brios. e Cavi. Fung. parass., n. 40. Su foglie di A/Mmus g/utinosa: prov. Como, Milano, Pavia. Ossery. — Raccolta presso Badile, settembre 1904. M. AsrragaLi (DC.) Trev. — Sace. Sy7/. I, p. 19. — Bibl. 181, 155. Essice.: D. Sace. Mycoth. ital., n. 1013. Su foglie di Astragalus GlyciphyMos: prov. Sondrio. M. BergerIDIs (DC.) Lev. — Sace., 2. c., p. 13. — Bibl. 66, 155, Su foglie di Berderis: prov. Pavia. . M. Evonym (DCO.) Sace. — Sacc., l. c., p. 11. — Bibl. 126, 155. Su foglie di Evonymus europaeus: prov. Como. . M. Guarinonii Br. et Cavr. Fung. parass. n. 172. — Sace. SyIl. XI, p. 252. Su foglie di Cytisus Laburnum a Varese, estate 1904: prov. Como. M. Lonicerae (DC.) Wint. — Pollacci, Erysiph. ital., p. 16. — Bibl. 97, 98, 155. Essice.: Brios. e Cavr. Yung. parass., n. 71. Su foglie di Lonicera: prov. Pavia. Erysipue Cionoracrarom DO. — Pollacci, Erysiph. ital, p. 19. — Bibl. 131, 1559. — E. Montagnei Lév. — Bibl. 115, 142. — £. /am- procarpa Lév. — Bibl. 66 (n. 98). — E. Linkiù Lév. — Bibl. 66 (n. 99). Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 263, 264, 360. Su foglie di Helianthemum, XNantium, Artemisia, Plantago, ecc.: prov. Cremona, Mantova, Pavia, Sondrio. E. craminis DC. — Sace. Sy/7. I, p. 19. — Bibl. 64, 92, 98, 10la, 103, 104, 110, 110a, 155. Essîce.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 174. Su foglie di Avena, Secale, Festuca, Poa, Bromus ecc.: prov. Como, Milano, Pavia, Sondrio. E. Polygoni DC. — Pollacci, Monog. Erys. ital., p. 18. — Bibl. 131, 708. 709. 710. 711. — 142 — 155, 157. — £. communis (Wallr.) Fr. — Bibl. 97b, 98, 110, 114. — E. Marti Lév. — Bibl. 85, 144. — £. Umbelliferarum De Bary — Bibl. 85, 110, 114. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 173 (£. comm.) e n. 359 (E. Umbell.) — Cavr. Fung. Longob., n. 118 (£. comm.), e n. 225 (E. Umnbellif.). Erb. critt. ital., n. 1192 (E. Marti). — Rabenh. Fung. eur. ewes., n. 1742 (E. comm., f. Valerianae). Sopra foglie di De/phininm, Ranunculus, Trifolivm, Heraclenm, Vale- riana ecc.: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — La riscontrai su 7y%folm repens presso Binasco; au tunno 1905. Tribus Eurotieae. Sect. Hyalosporae. 7. Eurotium herbariorum (Wigg.) Link. — Sace. Sy2., I, p. 27. — Bibl. 92, 98. Su foglie e legno putrido e su Mais: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai su foglie marcie nei boschi lungo il Ti- cino presso Motta Visconti, ottobre 1904. Tribus Perisporieae. Sect. Hyalosporae. Apriosporium RaopopenprI Fuck. — Sace. S7y27., I, p. 32. — Bibl. 131. Sopra Rhododendron ferrugineum: prov. Sondrio. Sect. Hyalodidymae. Dimerosporium PuLcaRum. Sace. 872. I, p. 52. — Bibl. 151. Essice.: Erb. critt. ital., II, n. 1080. Su foglie di Cornus sanguinea: prov. Como. Sect. Phaeodidymae. Lasiosorrrs Lonicerar Kunze. — Sace. Sy2., I, p. 88. — Bibl. 115. Sopra foglie di Lomicera: prov. Cremona. ‘Tribus Capnodieae. Sect. Phaeophragmiae. Limacinia CameLniar (Catt.) Sace. Sy2. XIV, p. 475. — Bibl. 151. — Meliola Camelliae (Catt.) Sacc. — Bibl. 92, 97a, 98, 120, 125. — Fu mago Camelliae Catt. — Bibl. 78. — 143 — Essice.: Brios. e Cavr. Yung. parass., n. 106 (Meliola); Erb. critt. ital. II, n. 681 ( Fumago). Su foglie di Came/lia japonica: prov. Como, Milano, Pavia. 712. Limacinia Penzioi Sace. 8y/. XIV, pag. 474. — Meliola Penzigi Sace. — Bibl. 97b. Su foglie di Citrus Limonum: prov. Como, Pavia. Sect. Phaeodictyae. 713. Capnopinm sanicinum Mont. — Sacc. Sy. I, p.73. — Bibl. 131, 151, 15%. Su foglie di Sax alba e di Lythrum salicaria : prov. Bergamo, Como, Sondrio, 714. ANTENNARIA ELAEOPHILA Mont. — Sace. 877. I, p. 81. — Bibl. 110a. Su foglie di O/ea europaca: prov. Milano. 715. A. pitHYOPHILA Nees — Sace. Sy2. I, p. 80. — Bibl. 131. Essice.: Erb. critt. ital. II, n. 826. Sopra ramoscelli di Ad/es: prov. Sondrio. Fam. SPHAERIACEAE. Tribus Spaerelleae. . Sect. Hyalosporae. 716. Laestadia Buxi (Desm.) Sace. Sy. IX, p. 584. Sopra foglie di Buxus sempervirens a Musocco, aprile 1904; ed a Re- davalle, settembre 1905: prov. Milano, Pavia. 717. L. CooxEAna (Auersw.) Sacc. Sy/. I, p. 421. — Magnaguti (in her- bario). Su foglie secche di Querevs, Bosco Fontana: prov. Mantova. 718. L. Traversi Cavr. — Sace, $y7/. XIV, p. 519. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 231. Su foglie di Vanilla planifolia: prov. Pavia. Sect. Hyalodidymae. 719. SPHAERELLA AQUILINA (Fr.) Auersw. — Sace. Sy/. I, p. 532. — Sphae- ria aquilina Fr. — Bibl. 162. Su foglie morte di Pteris aguilina: prov. Milano. 720. 726. 124. 728. 129. 730. 731. — 144 — SPHAERELLA ASTEROMA (Fr.) Karst. — Sace., 2. c., p. 523. — DotRidea asteroma Fr. — Bibl. 162. Su foglie di Convallaria Polygonatum: Lombardia. . S. CHamagropsis Trav. — Sacc. Sy7/., XVI, p. 473. Bibl]. 119. Su foglie di Chamaerops humilis: prov. Como. . S. Erimeni Sace. Sy, I, p. 500. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 32. Sopra foglie di /pimediun alpinumi: prov. Pavia. 3. S. Ervnelr (Wallr.) Cooke. Sacc., 2. c., p. 511. — Bibl. 148. Su foglie di Eryngiwm campestre: prov. Bergamo. . S. Fiuicum (Desm.) Auersw. — Sace., /. c., p. 532. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. myc., n. 1034 (Sphaeria Filicum). Su foglie di Asplenium Adiantum nigrimi prov. Brescia. . S. FracaRIAR (Tul.) Sacc., /. c, p. 505. — Bibl. 119. Su foglie di Fragaria vesca: prov. Como. S. hedericola (Desm.) Cooke. — Sace, 7. c., p. 481. — Bibl. 89a, 92, 98. Su foglie di Medera Helix: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Musocco, autunno 1904. S. LinEoLATA (Desm.) De Not. — Sace., 2. c., p. 531. — Bibl 151. Su foglie di Phragmites communis: prov. Como. S. MACULIFORMIS (Pers.) Auersw. —- Sacc., 2. c., p. 477. — Sphaeria maculiformis Pers. — Bibl. 16, 18, 22. Su foglie cadate di Fagus e di Ulnus: prov. Pavia. S. MaLinveRNIANA Catt. — Sacc., 7. c., p. 527. — Bibl. 67, 97a, 98, 101, 104, 108. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. paross. ecc., n.236. Su foglie di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. Osserv. —- Io la raccolsi presso Badile, settembre 1904. S. MoLLeRIANa Thiim. — Sace., 2. c., p. 491. — Bibl. 98. Su foglie di Eucalyptus globulus: prov. Pavia. S. OryzaE (Garov. et Catt.) Sace. — Sace., 2. c., p. 527. — Bibl. 97, 97a, 98, 108. — Pleospora Oryzae Catt. et Garov. — Bibl. 60, 63, 67. Su foglie di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. 74 pari lan 732. SpHaERELLA Prrovae Rost. — Sacc. Sy2/., IX, p.628.— Bibl. 120, 157. Su foglie di Pirola sp.: prov. Bergamo. 733. S. punctIiFoRMIS (Pers.) Rabenh. — Sace. $7y2., 1, p. 476. — Sphaeria punctiformis Pers. — Bibl. 16, 18. ° Essice.: Cavr. Fumg. Longob., n. 79. Su foglie di Quercus, Fagus ece.: prov. Pavia. 734. Epiovmatia MammILLULA (Anzi). Sace. Sy22. I, p.571. — Leptosphaeria Mammillula Anzi. — Bibl. 52, Sopra tallo di Pe/tigera canina: prov. Sondrio. 735. SticmateA RoBERTIANI Fr. — Sacc., /. c., p. 541. — Dothidea Rober- tiani Fr. — Bibl. 162. Su foglie di Geranimm Robertianum: prov. Milano. 736. Venturia Alchemillae (Grév.) B. et Br. — Sace., 2. c., p. 593. — Bibl. 98. Su foglie di A/chemilla vulgaris: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La raccolsi presso Musocco, agosto 1904. 737. Priarcipia Psorar (Anzi) Wint., /’i/ze, p. 345. — Sphaerella Psorae Auzi. — Bibl. 52. Sul tallo di Psora decipiens: prov. Sondrio. 738. Pxw. ScHaeRrERI (Mass.) Arnold. — Sace. 877. IX, p. 676. — Sphaerella Schaereri Anzi. — Bibl. 52. Sopra tallo di Lecidea Hookeri: prov. Sondrio. Sect. Phaeodidymae. 739. TicHoreciux GEmmiFERUX (Tayl.) Kòrb. — Sace. Sy2., IX, p. 725. — Bibl. 50. Sopra tallo di Lecidea contigua: prov. Sondrio. 740. T. rimosiconum (Leight.) Arn. — Sacc., /. c., p. 727. — Xenosphae- ria rimosicola Kòrb. — Bibl. 51. Sopra tallo di Rhizocarpon petraeum: prov. Sondrio. Sect. Hyalodictyae. . Plaeosphaerulina Briosiana Pollacci. — Sace. Sy/., XVT, p. 554. — Bibl. 116, 134, 143. Essicc.: Brios. e Cavr. Lung. parass., n. 383. Su foglie di Medicago sativa: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai sopra erba medica presso Musocco, au- tunno 1904. 742. — 146 — Tribus Pleosporeae. Sect. Hyalosporae. PuHysALosPoRA BACCAE Cavr. — Sace. Sy2/., IX, p. 593. — Bibl. 90. Sopra acini d'uva: prov. Pavia. . PH. GREGARIA Sacc. Sy//., I, p. 435. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 230. Su corteccia di SaZre: prov. Pavia. . PH. PostuLATA Sace. Sy22. I, p. 435. — Bibl. 103. Su rami di Crataegus Oxyacantha i prov. Pavia. 745. DiropeLLA rusispora De Not. — Sace., 2. c., p. 450. — Bibl. 103, 157. 746. 749. 750. 751. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 122. Su rami di A/nus glutinosa: prov. Bergamo, Pavia. Sect. Hyalodidymae, DipyWELLA ANALEPTA (Ach.) Sace. 8y22., I, p. 548. — Bibl. 131, 157. Su rami di Castanea vesca e corteccia di Betula alba: prov. Ber— gamo, Sondrio. . D. coLWIGENA Sace., 2. c., p. 558. — Magnaguti (in herbario). Nelle guaine di graminacee, Sermide: prov. Mantova. . D. niereLLA Sacc. Sy//., II, p. xLiv e IX, p. 663. Essicc.: Rabl.-Klotz. Herb. viv. mye., n. 1936 (Sphaeria). Su caule di Ga/eopsis angustifolia: prov. Brescia. D. superFLUA (Fk.) Sacc. — Sacc., 2. c., p. 555. — Bibl. 131. Essice.: Erb. crittog. ital., ser. II, n. 592. (Sphaerella superflua). Su steli di Szsymbriuwm strictissimumi: prov. Sondrio. Sect. Phaeodidymae. DipywospÒaeria Emperri (Fr.). Sace. Sy2., I, p. 704. Essice.: Rabh. Fung. Eur., n. 1242 (Sphaeria Empetri). Su foglie di Empetrum nigrum: prov. Sondrio. Gibellina cerealis Pass. — Sace. Sy2., IX, pag. 740. — Bibl. 92, 96, 98. Sopra culmi di Triticum vulgare: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. —- La riscontrai presso Casarile, estate 1904. pene 0 752. 753. 754. 756. 757. 758. 759. 760. 762. 763. — 147 — Sect. Hyalophragmiae. MeTASPHAERIA ARAUCARIAR Trav. — Sace. Sy72., XVI, p. 530. Bibl. 119. Su foglie di Araucaria: prov. Como. M. CatTANEI Sace. .S7y22., II, p. 176. Pleospora Endiusae, var. ma- jor Catt. - Bibl. 67. Su foglie e cariossidi di Oryza sativa: prov. Pavia (Lombardia). M. CratERIUM (Mont.) Sace. Sy2/., II, p. 178. — Sphaeria Craterium Mont. — Bibl. 41. Sopra culmi: prov. Brescia. . M. HepERAE (Sow.) Sacc., 2. e. p. 169. — Sphaeria Hederae Sow. — Bibl. 162. Su foglie di Hedera Helix: Lombardia. M. LepiproraE (Anzi) Sacc., /. c., p. 184. Sphaerella Lepidiotae Anzi. — Bibl. 52. Su tallo di Pannaria lepidiota: prov. Sondrio. M. Orizar (Catt.) Sacc., 2. c., p. 180. — Leptosphaeria Oryzae Catt. — Bibl. 67. Sopra culmi, foglie e glume di Oryza sativa: Lombardia. M. Vincar (Fr.) Sacc., 2. e, p. 171. — Bibl. 115. Su foglie di Winca minor: prov. Cremona. Sect. Phaeophragmiae. LeprosPHAERIA AconitI Sacc. Sy22., II, p. 24. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 81. Su cauli di Aconitum Napellus: prov. Sondrio. L. acuta (Moug. et Niesl.) Karst. -— Sacc., /. c., p. 41. — Magnaguti (in herbario.) — Sphaeria acuta Hofîm. — Bibl. 168. Su steli secchi: prov. Mantova, Milano. . L. Arcira Sace. et Speg. — Sacc., 2. c., p. 51. — Bibl. 89a. Su foglie di Populus nigra: prov. Pavia. L. AmpHIBOLA Sace. --- Sacc., /. c., p. 75. — Bibl. 131.. Su culmi secchi di graminacea: prov. Sondrio. L. CapsuLartM Cav. -— Sace. Sy2U., XI, p. 324. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 174, c. ic.. Sopra cassnle di Oenothera biennis: prov. Pavia. 764. 767. 768. 769. 770. 773. — 148 — LeProsPHAERIA conorpea (De Not ) Sace. Sacc. Sy0., II, p. 14. Bibl. 98. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n.34; Erb. Critt. ital., ser. I, n. 879. Su fusti secchi di Angelica sylvestris: prov. Pavia. . L. curmrraca (Fr.) Ces. et De Not. — Sacc., 7. c., p. 75. — Bibl. 6%. Su foglie di Oryza sativa: Lombardia. 5. L. DoLioLum (Pers.) De Not. — Sacc., Z. c., p. 14. — Bibl. 103, 131. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 80. Si steli secchi di Urtica dioica e Atropa Belladonna: prov. Pavia; Sondrio. L. eustoma (Fr.) Sacc. f. SaLicineaRUM (Pass.) Sacc., 2. c., pag. 50; Berl. Icon. Fung. I, p. 57. Bibl. 148. Su foglie di Salite alba: prov. Bergamo. L. eustoma f. Tririci (Garov.) Pass. — Sacc., l. c., p. 62; Berl. Zeon. Fung. I, p. 56. Su culmi di 7yticum vulgare: prov. Pavia. L. HETEROSPORA (De N.) Niessl — Sace. Z. c., p. 67. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 173. Sopra rizomi di Iris germanica: prov. Pavia. L. macuLANS (Desm.) Ces. et De Not.- Sacc., Z. c., p. 35. — Magna- guti (in herbario). Su fusto secco di PAytolacca decandra, Sermide: prov. Mantova. . L. mopestA (Desm.) Auersw, -—— Sacc., . c., p. 39. — Bibl. 131. Su caule di Serophularia sp.: prov. Sondrio. . L. oGiLvIENsIS (B. et Br.) Ces. et De Not. — Sacc., /. c., p. 34. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 172. Su cauli secchi di ZErigeron canadense: prov. Pavia. L. Phyroraccar Cavr. — Sace. Sy02., IX, p. 763. — Bibl. 92, 98. Su foglie di Phytolacca decandra: prov. Pavia. 774. L. Rusci (Wallr.) Sace. Sy2., II, p. 74. — Bibl. 98, 110a, 148. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 35. Su cladodii di uscus aculeatus e. R. Hypoglossum: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai a Porto Ceresio; agosto 1905. 775. L. SaLvina Catt. — Sace., /. c., p. 62. — Bibl. 67. Sopra guaine e foglie languide di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. E n n! y357P 776 (NUE 778. 779. 780. 781. 782. 783. 784. 785 786 149 . LeprosPHAERIA SPARSA (Fuck.) Sacc. 7. c., p. 77. — Bibl. 92, 98. Su culmi di Agrostis sp.: prov. Pavia. L. specraBiLis Niessl. — Sace., 2. c., p. 40. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 82. In steli secchi di Laserpitium latifolinm: prov. Pavia. L. vacaBUNDA Sace., Z. c., p. 31. — Bibl. 122. Su rami secchi di Calycanthus sp.: prov. Pavia. TL. viriceNna Sace., . c., p. 29. — Bibl. 72. Sopra rami di Vitis vinifera: prov. Pavia. Sect. Phaeodictyae. Pleospora Allii (Rab].) Ces. Sace. Sy0., II, pag. 268. — Bibl. 92, 98. Sopra culmi secchi di AZ4%wmn: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, autunno 1904. PI. Asparagi Rabh. — Sacc., 2. c.. p. 268. — Bibl. 92, 98. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 180. Su rami di Asparagus officinalis: prov. Milano, Pavia. Osserv. —- La riscontrai a S. Angelo Lodigiano, autunno 1904. PL. GiLLetIaNa Sace., Z. e., p., 256. — Bibl. 103. Su rami secchi di Gewnista Scoparia: prov. Pavia. PL.inrrcroria Fuck. — Sacc. S722., IT, p. 265 et IX, p. 892. — //. A/- ternariae Gib. et Griff. — Bibl. 61. In culture: prov. Pavia. PI. herbarum (Pers.) Rab. — Sace. Sy22., II, p. 247. — Bibl. 98,151; Magnaguti (in herbario). — P. Sarcinulae Gib. et Griff. — Bibl. 61. — Sphaeria herbarum Pers. — Bibl. 16. 18, 22. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 236. Su rami di Sarothamnus scoparius, cauli di Gentiana lutea e cauli e foglie di diverse erbe: prov. Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Riscontrata sopra steli secchi presso Binasco, autunno 1904. . PL. mepia Niess]. var. Limonum Penz. — Sace. Sy7/. II, pag. 244. — Bibl. 151. Su foglie di Citrus Limonum: prov. Como. . PL. PHRAGMOSPORA (Dur. et Mont.) Ces. — Sacc., /. c., pag. 269 e IX, p. 892. — Magnaguti (in herbario). Sopra Yucca a Sermide: prov. Mantova. 789. 790. 191 792. 793. 794. 795. — 150 — . PrRENOPHORA cCALVEScENS (Fr.) Sace. Sy27., II, p. 279. — Magnaguti (in herbario). Su cauli erbacei: prov. Mantova. . P. Norarisi Sacc., 7. c., p. 285. — Venturia Dianthi De Not. — Bibl. 166. Su steli secchi di Dianthus atrorubens: Lombardia? (Lago Maggiore). P. PenicinLus (Schm.) Fuck. — Sace., lc, p. 282. — Sphaeria pe- nicillus Schum. —- Bibl. 162. Sopra cauli erbacei: Lombardia. Tribus Massarieae. Sect. Phaeophragmiae. MASSsARIA FOEDANS Fr. -— Sace. Sy22., IT, p. 2. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 237. Su rami morti di Tilia europaea: prov. Pavia. Tribus Clypeosphaerieae. Sect. Hyalodidymae. HypospiLa BIFRONS (DC.) Fr. — Sace. Sy, II, p. 190. — Sphaeria bifrons Fr. — Bibl. 162. Su foglie secche di Quercus: Lombardia H. Pusruta (Pers.) Karst. — Sace., /. e, p. 189. — Sphaeria pleuro— nervia De Not. — Bibl. 36 (dec. IX). Su foglie cadute di Quercus: prov. Milano. Sect. Phaeophragmiae. CLvprospHAERIA Norarisi Fuck. — Sace. Sy7., IT, p. 90. — Bibl. 157. Su rami di Rubus fruticosus: prov. Bergamo. Tribus Sphaerieae. Sect. Phaeosporae, RosELLINIA AMPHISPHAERIOIDES Sace. et Speg. -— Sacc. Sy/. I, p. 262, Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 224. Su corteccia e legno di Popwlus nigra: prov. Pavia. R. ByssiseDA (Tode) Schrét. Pilze Sehles., II, p. 299. — £è. aquila De Not. — Sacc. Syll., I, p. 252. Su tronchi d’alberi: Lombardia. NONE 798. 799. 800. 801. 802. 803. 804. 805. 806. 807. —.L.Iibl = i. RosELLINIA CLADONIAE (Anzi) Sacc., 2. c., p. 275. — Sordaria Cladoniae Anzi. — Bibl, 52. In poderi vecchi di Uladonia deformis: prov. Sondrio. R. coneLoBaTAa (Fr. et Fuck.) Sacc., /. c., p. 274. — Sphaeria conglo— bata Fr. — Bibl. 162. Su rami secchi di Betx/a alba: Lombardia. R. LIGNARIA (Grev.) Nits. — Sace., 7. c., p. 269. — Bibl. 15%. Su legno marcescente: prov. Bergamo. R. LIGNARIA forma Faci syLvaticaE Rota-Rossi, Seconda Contrib. Mye. della prov. di Bergamo, n. 261. — Bibl. 157. Su legno di Fagus sylvatica: prov. Bergamo. R. mammiroRrMIS (Pers.) Ces. et De Not. — Sace., 2. c., p. 258. — Sphae- ria mammiformis Pers. — Bibl. 162. Su tronchi decorticati: Lombardia. R. mepuLLARIS (Wollr.) Ces. et De Not. — Sace., 2. c., p. 258. Su legno di Plafanus: Lombardia (prov. Brescia). R. wecaTRIX (R. Hartig.) Berl. — Sacc. Sy2/.,XVII, p. 595. — Dema- tophora necatrix R. Hartig. — Bibl. 97b, 110, 110a, 120, 125, 184, 143. Su radici di Vitis vinifera e di varie pomacee: prov. Como, Milano, Pavia. R. rEomgispora Sace ,Sy//., I, p. 260. — Magnaguti (in herbario). Sopra tubercoli di Cyperus esculentus: prov. Mantova. R. poLveRAcEA (Elirh.) Fuck. —- Sace, 7. e, p. 265. Essice.: Cavr. FPung. Longob., n. 168. Su legno di Modinia Pseudacacia: prov. Pavia. HEeLMINTHOSPHAERIA CLAvarIARUM (Desm.) Fuck. — Sacc., 7. c., pag. 230. — Bibl. 157. Sopra C/lararia albida: prov. Bergamo. CHaeromium caxinum Ell ed Ev. — Sace. Sy/., IX, p. 485. — Bibl. 103. Su fimo canino: prov. Pavia. Ca. eLatuMm Kanze. — Sacc. Sy7., I, p. 221. — Bibl. .92, 98. Essice.: Cavr. Fumg. Longob., n 31; Magnaguti (in herbario). Sn frustuli di Asc/epias sp.: prov. Mantova, Pavia. 808. 813. 814. 816 Cnaeromum KunzeanuM Zopf. — Sacc., /. e., p. 223. — Bibl. 92, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 31. Su frustolo di Asclepias sp. e su carta: prov. Pavia. . Ca. LaceNIFORME Sace., 2. c., p. 221. — Magnaguti (in herbario). Sopra carta bagnata: prov. Mantova. . Ca. MoxremartINII Cave. — Sace. Sy7/., XIV, p. 491. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 228. Sopra semi di Opuntia vulgaris: prov. Pavia Sect. Hyalodidymae. . Berta LIcHENICOLA De Not. — Sace. ,Sy/7., I, p. 583. — Bibl. 52. Sopra tallo di Solorina crocea: prov. Sondrio. . MeLanopsamma PomrormISs (Perr.) Sace. Sy//., I, p. 575 Essice : Cavr. Fung. Longob., n. 170 e 233. Su legno decorticato di Aesculus Hippocastanus e di Fagus sylvatica: prov. Pavia. EriospHaERrIA RenmI Cavi. — Sace. 877/., IX, p. 307. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 171 (c.ic.). Sopra Morus alba: prov. Pavia. Sect. Phaeodidymae. AMPHISPHAERIA BamBusar Trav., Seconda Contrib. Flor. mycol. della prov. di Como, n. 108. — Bibl]. 151. Su culmi secchi di Bambdusa sp.: prov. Como. . A. FALLAX De Not. — Sace. Sy0/., I, p. 719. — Bibl. 103, 166. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 127. Sopra corteccia vecchia di Quercus Prinus, palustris: prov. Milano, Pavia. . A. umBRINA (Fr.) De Not. — Sacc., 2. c., p. 720. — Sphaeria umbrina Fries. — Bibl. 36 (dec. IT). Su tronchi di U/mys: prov. Milano. Sect. Hyalophragmiae. 7. ZiNoELLA PULVISCOLA (Curr.) Sacc. Sy7., II, p. 214. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 131. Sopra vecchie ceppaie di Robinia Pseudoacacia: prov. Pavia. sà 153 — 818. MeLomastia Friesi Nits. — Sace. Sy22. IT, p. 219. Sphaeria ma- stoîvlea Fries. — Bibl. 162. Su corteccia di Salix: Lombardia 819. AcanTHOSTIGMA PERPUSILLUM De Not. — Sace., Z. c., p. 207. Bibl. 166. Su corteccia di Prunus Cerasus: prov. Milano. 820. LASIOSPHAERIA FELINA (Fuck.) Sacec., Z. c., p. 290. — Bibl. 103. Su tronco vecchio: prov. Pavia. 821. L. HirsuTa (Fr.) Ces. et De Not. — Sace., 2. e., p. 191. — Bibl. 166; Magnaguti (in herbario). Su vecchi rami di Salir e su legni putrescenti: prov. Mantova, Milano. 822. L. ovina (Pers.) Ces. et De Not. — Sacc., /. c., p. 199. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 38. Su tronchi putrescenti di Quercus: prov. Pavia. 823. L. RHacopiuw (Pers.) Ces. — Sace., /. c., p. 194. — Bibl. 115. Su legno marcio: prov. Cremona. 824. L. sperMoIpEs (Hoffm.) Ces. et De Not. -— Sace. Z. c., pag. 198. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 130. Su legno putrescente di Fagus sylvatica: prov. Pavia. Sect. Phaeophragmiae. 825. MeLanomMa Purvis-PyRIus (Pers.) Fuck. — Sace. Sy/. II, p. 98. — Bibl. 85. — Sphaeria Pulvis-pyrius Pers. — Bibl. 21, 22. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 175. Su rami di Aesculus Hippocastanum e sopra ceppi e legni morti: prov. Brescia, Pavia. 826. M. Socorixae (Anzi) Sace. — Sacc., /. e., p. 112. — Bertia Solorinae Anzi. — Bibl. 52. Sopra tallo di .So/orina saccata: prov. Sondrio. 827. TREMATOSPHAERIA PERTUSA (Pers.) Fuck. — Sacc., /. c., pag. 165. — Bibl. 103. Essiec.: Cavr. Fung. Longob., n. 176. | Su legno decorticato di Morus alba e di Sambucus nigra: prov. Pavia. Atti dell’Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 12 — 154 — 828. Caryvospora PUTAMIMUM (Schw.) De Not. — Sace. Sy. II, p. 122. — Bibl. 92, 98, 103. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 129. Su guscio dei semi di Amygdalus Persica e di Armeniaca vulgaris: prov. Pavia. 829. CHAFTOSPHAERIA Toeniniana Cavr. — Sace. Sy2. XI, p. 326. — Bibl. 103. Sopra legno putrescente: prov. Pavia. Sect. Phaeodictyae. 830. TEICHOSPORA PATELLARIOIDES Sace. Sy77. IT, p. 300. — Magnaguti (in herbario). : Sopra legno decorticato di Populus: prov. Mantova. 831. T. pezizomes Sace. et Speg. — Sacc. S7y22., II, p. 300. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 177. Su corteccia e legno di Aesculus Hippocastanum: prov. Pavia. Tribus Sordarieae. Sect. Phaeosporae. 832. SORDARIA ANSERINA (Rabh.) Wint. — Sacc. S7y22. I, p. 238. Hissice.: Cavr. Fung. Longob., n. 226. Sopra sterco vaccino: prov. Pavia. 833. HypPocopra DpIscosPORA (Auersw.) Fuck. — Sace, /. c., pag. 241. — Bibl. 131. Su fimo vaccino: prov. Sondrio. 834. H. rimcoa (Rob.) Sace. — Sace, 2. e., p. 240. — Bibl. 92, 98, 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob. n. 121. Su sterco di cane e di cavallo: prov. Pavia. 835. H. numana Fuck. — Sacc., 7. c., p. 240. -- Bibl. 92, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 227. Su escrementi umani secchi: prov. Pavia. Sect. Phaeophragmiae. 836. Sporormia FImeTARIA De Not. — Sacc. Sy2. II, p. 132. — Bibl. 35 (dec. V), 69; Magnaguti (in herbario). Sopra sterco vaccino secco: prov. Mantova, Milano. —— po eo gr © 837. SPORORMIA INTERMEDIA Aunersw. — Sacc., 7. c., p. 268. 92, 98. Su sterco equino e vaccino: prov. Pavia. 838. S. minima Auersw. — Sace., 7. c., p. 124. Bibl. 68, 98. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 36. Su fimo equino e vaccino: prov. Pavia. 839. S. ocromera Auersw. — Sace., 7. c., p. 130. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 83. Su sterco di pecora: prov. Pavia. 840. S. rIcinensIs Pir. — Sace., / c., p. 132. — Bibl. 68. Su legno putrescente di Popwlus: prov. Pavia. =] Tribus Cucurbitarieae. Sect. Allantosporae. 841. FRACCHIAEA HETEROGENEA Sace. Syll. I, p. 93. — Bibl. 108. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 119 e 234. Bibl. 68, Su rami corticati di Acer campestris e di Alnus glutinosa: prov. Pavia. Sect. Hyalosporae. 842. BorryosPHAERIA BeRENGERIANA De Not. — Sace. SyW7. I, p. 457. — Bibl. 166. Sopra pali di Betulm: prov. Milano. 843. B. Detiner (Durr. et Mont.) Sace. Sy7. 1, p. 460. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 125. Su rami secchi di Salix alba: prov. Pavia. Sect. Hyalodidymae. 844. LizoNiA EMPERIGONIA (Awd.) De Not. — Sace. Sy. I, p. 574. Sopra Polytrichum commune: Italia superiore (Lombardia?) Sect. Phaedidymae. 845. OrrHIA Ackris Wint. — Sace. Sy. I, p. 739. — Bibl. 139, 140. Essice.: Cavr. Fung. Longob, n. 119. Sopra rami secchi di Acer campestre: prov. Pavia. 846. 847. 848. 849. 850. 851. 852. 853. uo Sect. Phaeodictyae. CucurBItARIA BerBERIDIS (Pers.) Grev. Bibl. 92, 98, 151. Essice.: Cavr. Fung. Longob, n. 84. Su rami secchi di Berberis vulgaris: prov. Pavia, Sondrio. Sacc. Sy. II, p. 308. — C. CastANEAE var. morIcOLA Sace., Z. c., pag. 316. — Magnaguti (in herbario). Su corteccia morta di Morus alba: prov. Mantova. C. ELONGATA (Fr.) Grev. — Sace., 7. c., p. 309. -— Bibl. 103, 166. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 132. Sopra rami secchi di Robinic Pseudacacia: Lombardia (prov. Pavia). CucursitarIA LasurnI (Pers.) De Not. — Sacc., 2. c., p. 308. — Bibl. 92, 98, 148. — C. Laburni form. Cytisi. — Bibl. 85. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 85. Surami secchi di Oytisus alpinus e Laburnum: prov. Bergamo, Como (Canton Ticino), Pavia. C. naucosa (Fr.) Fuck. — Sace., Z. c., p. 315. — Sphaeria naucosa Fr. — Bibl. 162. Su rami secchi di Ulmus: prov. Milano. Fam. CERATOSTOMATACEAE. Sect. Hyalosporae. CERATOSTOMELLA ROSTRATA (Fr.) Sacc. Sy. I, p. 408; Trav. Pyren. in Flor. ital. crypt.. pars. I, vol. II, p. 328. — Bibl. 108. Su legno putrescente di Fagus: prov. Pavia. GNOMONIELLA TUBIFORMIS (Tode) Sacc., /. c., p.413; Trav., 2. c., p. 331. — Ceratostoma tubaeforme Ces. et De Not. — Bibl. 166. Su foglie di Alnus glutinosa: prov. Como. Sect. Phaeosporae. CeRATOSTOMA RyNcoPHORUM (De Not.) Trav. Pyren. in Flor. ital. crypt., pars. I, v. II, p. 334. — Ceratostoma Notarisii Sacc. Syl1., I, p. 215. — Magnaguti (in herbario). Su tronco di A/mus: prov. Mantova. a ere * di Pd + - — 157 — Sect. Scolecosporae. 854. Linospora MacnacutIana Sace. S7/. II, p. 356. — Magnagati (in herbario). Su foglie secche di Nordus torminalis: prov. Mantova. 855. Ophiobolus graminis Sace. Sy2. II, p. 349. Sopra culmi di Triticum vulgare: prov. Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai presso Casarile e Badile, estate ed autunno 1904. 856. O. rorpayRoomus (Tode) Sacc., /. c., p. 338. — Bibl. 92, 98, 148. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., u. 86. Su fusti marcescenti di P7yto/acca ed altri caunli erbacei secchi: prov. Bergamo, Pavia. 857. O. Sarmenti (Pass.) Sacc., /. c., p. 348. — Bibl. 98. — Su sarmenti secchi di Vitis vinifera: prov. Pavia. 858. O. vuLearis Sace, /..c., p 338. — Bibl. 148. Su caule erbaceo secco: prov. Bergamo. Fam. XYLARIACEAE. Sect. Phaeosporae. 859. HyPoxiLon ARGILLACEUM ( Pers.) Berk. — Sacc. Sy/., I, p. 354; Trav. Pyren. in Flor. ital. crypt., pars I, v. II, p. 40. Su rami e tronchi di Fraxinus: Lombardia. 860. H. atroPuRPUREUM (Fr.) Fr. — Sace., /. c., p. 375; Trav., /. c., p. 54. Su legno marcescente: Lombardia. 861. H. conaEeRENS (Pers.) Fr. — Sacc., /. c., p. 361; Trav., L c., p. 49. — Bibl. 142. — Sphaeria cohaerens Pers. — Bibl. 16, 18, 21, 22. Su legno e corteccia putrescente di Castanea, Fagus, Quercus, Po- pulus: prov. Brescia, Mantova, Pavia. 862. Hypoxilon fuscum (Pers.) Fr. — Sacc., /. c.. p. 361; Trav., 4. e., p. 44. — Bibl. 80, 85, 98, 131, 148, 151. - Sphaeria fusca Pers. — Bibl. 16, 18, 22. Sopra rami secchi corticati di Alnus, Castanea, Betula, Fagus: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. - Raccolto sopra rami di A/nus glutimosa a Motta Visconti, ottobre 1904. 863. 864. 865. 866. 867. 868. 869. 870. 871. 872. 873. — 158 — Hypoxylon granulosum Bull. — Trav., (. c., p. 50. — H. multi forme Fr. — Sace., L. e., p. 363. — Bibl. 148. — Sphaeria rubifor- mis Pers. — Bibl. 16, 18, 22. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 169. Su corteccia di Alnus glutinosa e su tronchi d’alberi: prov. Ber- gamo, Milano, Pavia. Ossery. — Lo riscontrai presso Binasco, autunno 1904. H. rerroratuM (Schw.) Fr. — Sace., /. c., p, 375. — Bibl. 148. Su rami secchi decorticati di Castanea vesca: prov. Bergamo. H. serpens (Pers.) Fr. — Trav. Pyren. in Flor. ital. crypt., pars. I, Vv. II, p. 52: Sacc.,Sy7 Isipwi378: .Sopra legno di Salire a Villa Campeggi, settembre 1905: prov. Pavia. H. upuw (Pers.) Fr. — Trav., 4. c., p. 55. — Sacc., Z. c., p. 386. Su legni secchi: Lombardia. H. varioLosum (1.) Keissl. — Trav. /. c., p. 41. — H. coccineum Bull. — Sace. Sy. I, p. 353. — Bibl. 85. — Sphaeria fragiformis Pers. — Bibl. 16, 18, 21, 22. Su tronchi e rami secchi di Fagus: prov. Brescia, Como, Pavia. DALDINIA coNcENTRICA (Bolt.) Ces. et De Not. — Trav., /. c., p. 33. — Bibl. 85, 148. Su tronco di Alnus glutinosa: prov. Bergamo, Como (Canton Tic.). NUMMULARIA ANTHRACINA (Kunze et Schum.) Trav., /. c., p. 57. — Hy- poxylon nummularium Bull. — Bibl. 86 (dec. IX). Su rami morti di Fagus: prov. Pavia. . N. repANDA (Fr.) Nitsch. — Trav., /. c., p. 61; Sacc., l. c., p. 396. Su rami e tronchi di Sordus e Riamnus: Lombardia. N. succentuRIATA (Tode) Nitsch. — Trav., /. c., p. 60. — Bibl. 164. Su rami di Quercus e Acer: Lombardia. UsruLina maxIMA (Weber) \Vettst. — Trav., 7. c., p. 36. — Sphaeria deusta Hoffm. — Bibl. 16, 18, 21, 22. Su tronchi di alberi putrescenti: prov. Brescia, Pavia. Poronia OrpIipus Mont. — Trayv., /. c., p. 32. — Poronia macropoda et f cladonioides Ces. — Bibl. 43. — P. Oedipus 8 O. — Bibl. 49. | Essice.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. mycol., n. 1946. Su sterco umano e vaccino: prov. Como. — 159 — 874. XILARIA BULBOSA (Pers.) B. et Br. — Trav., /. »., p. 24. Sul terreno tra muschi e foglie di pini: Lombardia (Italia sup.). 875. X. pIcitaTA (L.) Grev. — Trav., l. c., p. 25. — Clavaria digitata L. — Bib. 2. Su legni putrescenti: prov. Como. 876. X. Gurpinu (Fr.) Ces. — Trav., 2. c., p. 28. — Bibl. 49. — Xyl. ew- piliaca Ces. — Bibi. 46. — Hypocrea eupiliaca Ces. — Bibl. 48. Su sterco e su terra grassa: prov. Brescia. 877. XyLARIA HypPoxyLon (L.) Grev. Traves spi28ta SaccaSyU50E p. 333. — Sphaeria Hypoxylon Pers. — Bibl. 21, 22. Su legno semiputrido: prov. Brescia. Fam. VALSACEAE. Sect. Allantosporae, 878. CALOSPHAERIA PULCHELLA (Pers.) Schròt. — Trav. Pyren. in Flor. ital. crypt., pars. I, vol. II, pag. 158. — Sphaeria pulchella Pers. — Bibl. 162. Su corteccia di Prunus Cerasus: prov. Milano. 879. QUATERNARIA QUATERNATA (Pers.) Schroet. — Trav., /. c., p. 78. — Sphaeria quaternata Pers. — Bibl. 35 (dec. VIII). Su rami secchi di Quercus: prov. Milano. 880. VaLsa AMBIENS (Pers.) Fr. — Trav., /. c., p. 102. — Bibl. 131. Su rami secchi di Betula alba: prov. Sondrio. 881. V. AurrswaLpI Nitsch. — Trav., /. c., p. 105; Sace. Sy2., I, p. 138. Su rami di Rhamnus: Lombardia. 882. V. Leucosroma (Pers.) Fr. — Trav., Z. c., p. 106; Sace, /. c., p. 139. — Bibl. 166. -Su corteccia di Prunus Cerasus: prov. Sondrio. 883. V. Massariana De Not. — Trav., /. c., p. 107; Sace., / e., p. 138. — Bibl. 166. Su rami secchi di Sorbus Aucuparia: prov. Sondrio. 884. V. saLicina (P.) Fr. — Sace. Sy/. I, p. 131. — Bibl. 148. Su rami di Salix viminalis: prov. Bergamo. 885. V. rransLUCENS Ces. et De Not. — Trav., /. c., p. 105. — Bibl. 92, 98. Sopra rami secchi di Salix alba, babylonica ecc.: prov. Pavia. 160 886. EuryPeLLa exIGUA Ell. et Ev.in Berl. Icon. fung. III, p. 58, t. 73. Tray,/tcAip IG aSaec Sy ESVAEp 56h! Su corteccia di Ulmus: prov. Milano. 887. E. PrunasTRI (Pers.) Sacc. Sy4. I, p. 147; Trav., 2. c., pag. 116. — Valsa Prunastri Fr. 3ibl. 166. Su rami di Prunus Cerasus: prov. Sondrio. 888. E. Sorsi (Alb. et Schw.) Sacc., 2. c., p.:148; Trav., 2. c., p. 116. Su rami di Sordus Aucuparia: Lombardia. 889. EuTyPA ANEIRINA (Somm.) Sacc., 2. c., p. 175; Trav, 4. c., p. 134. — Diatrype aneirina Fr. — Bibl. 166. : Su rami secchi: prov. Sondrio. 890. E. scasrosa (Bull.) Fuck. — Trav., Z. c., p. 132; Sacc., /. c., p. L7L Su legno di diversi alberi: Lombardia. 891. E. Lara (Pers.) Tul. — Trav.,.l.e., pi 137; Sacco. le. pî 10: Su rami di diversi alberi: Lombardia. 892. E. spinosa (Pers.) Tul. — Trav., 2. c., p. 140; Sacc., /. c., p. 169. Su rami di diversi alberi; Lombardia. 893. PERONEUTYPA HETERACANTHA (Sacc.) Berl. — Trav., Z. c., p. 124. — Bibl. 148. — Eutypa heteracantha Sace. — Bibl. 103. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 120. Su tronco decorticato di Sambueus nigra e rami di Tia ewropaea: prov. Bergamo, Pavia. 894. ENDOXYLA PARALLELA (Fr.) Sace. Sy, I, p. 181. Essice.: Rabenh. Fung. eur., n. 1244 (Sphaeria). Sopra pali: prov. Sondrio. 895. CRYPTOSPHAERIA OCELLATA (Fr.) Ces. et De Not. — Trav., /. c., p. 143. Su rami di Fraxinus: Italia superiore (Lombardia?). p 896. CryprovaLsa PROTRACTA (Pers.) Ces. et De Not. — Trav., 2. c., p. 146. Su rami secchi: Lombardia. 897. DramtRyPE BULLATA (Hoffm.) Fr. — Trav. /. c., p. 69. — Bibl. 92, 97a, 98, 115, 142; Magnaguti (in herbario). — Sphaeria bullata Hoffm. — Bibl. 16, 18, 22, 36 (dec. VIII). Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 78. Su rami secchi di Salir: prov. Cremona, Mantova, Milano, Pavia. 898. D. disciformis (Hoffm.) Fr. — Trav., 4. c., p. 68. — Bibl. 92, 98; Ma- — 161 — gnaguti (in herbario). — Sphaeria disciformis Hoffm. — Bibl. 16, 18, 22, 36 (dec. VIII). Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 77. Su corteccia e rami di Fagus: Lombardia (prov. Milano, Pavia). Osserv. — La riscontrai a S. Angelo Lodigiano, autunno 1904. 899. Diatrype stigma (Hoffm.) Fr.-- Trav., 2. c., p. 66. — Bibl. 92, 98, 148. — Sphaeria Stigma Hoffim. — Bibl. 22. — SpA. Stigma $ decor- ticata. — Bibl. 21. Su rami secchi di Castanea vesca, Fagus sylvatica, Corylus Avellana: prov. Bergamo, Brescia, Milano, Pavia. Ossery. — Riscontrata su rami di Corylus presso Casarile, autunno 1904. 900. DrATRYPELLA QUERCINA (Pers.) Nits. — Trav., 7, c., p. 71. — Bibl. 151. — Magnaguti (in herbario). Su rami di Quercus sp.: prov. Como, Mantova. 901. D. verruciformis (Ehrb.) Nits. — Trav., Z. c., p. 75. — Bibl. 115. — Sphaeria verrucaeformis Ehr. — Bibl. 16, 18, 22. Su pali corticati di Salix e rami di Corylus Avellana; prov. Cre- mona, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata su rami di Sali» presso Casarile; 1904. Sect. Hyalosporae. 902. Mamrania CoryLI (Batsch.) Ces. et De Not. — Trav, /. c., p. 168. — Gnomoniella Coryli (Batsch.) Sacc. 872/.I, p. 419. — Bibl. 85. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 235. Su foglie di Corylus Avellana: prov. Como, Pavia. 903. M. spicuLosa (Batsch.) Trav., 2. c., p. 167. — Bibl. 151. — Sphaeria fimbriata Fr. — Bibl. 162. i Essicc.: Erb. critt. ital., II, n. 1170 (Gnomonia fimbriata); Cavr. Fung. Longob., n. 33 ( Mamiania f.). Su foglie di Carpinus Betulus e di Ostrya carpinifolia: prov. Como, Milano, Pavia. Sect. Phaeosporae. FI — 904. ANTHOSTOMA MELANOTES (Berk. et Br.) Sace. — Trav., 2. c., p. 176. — Bibl. 103. Su legno decorticato di Castanea vesca : prov. Pavia. 905. 906. 907. 909. 910. CILE 912. 913. 914. 915. 916. ici ANTHOSTOMA OxvAcaNTHAE (Mont.) Sacc., /. c., p. 300. — Trav. Pyren. in Flor. ital. crypt., pars. I, vol. II, p. 180. Su rami di Crataegus Vxyacantha: Italia bor. (Lombardia ?), Lopaposroma Massarae (De Not.) Trav., l. c., p. 172. — Hypoxylon Massarae De Not. — Bibl. 166. Sopra ceppi di legna da ardere: prov. Sondrio. Sect. Hyalodidymae. MreLANcoNIS poLosa (Fr.) Sacc. var. MassaraE (De Not.) Sace. — Trav., 2. c., p. 185 — Bibl. 131, 166. Su rami di A/Mmus sp.: prov. Sondrio, . M. rHeLEBOLA (Fr.) Sacc. — Trav., 2. c., p. 187. — Bibl. 103, 131. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 124. Su rami secchi corticati di Almnus glutinosa: prov. Pavia, Sondrio. Hercospora Truiae (Fr.) Tul. — Trav., 2. c., p. 189. — Bibl. 103., Su rami di Tilia europaea: prov. Pavia. CHOROSTATE LEIPHAEMIA (Fr.) Trav., 2. c., p. 203. Su rami corticati di Quercus: Italia superiore (Lombardia ?). CH. NIDULANS var. eXIGUA (Niessl.) Trav., 2. c., p. 211. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 232. Su rami di Rubus cuesius: prov. Pavia. Ca. oncosroma (Duby) Trav., /. c., p. 192. — Diaporthe (Chor.) onco- stoma (Dub.) Fuck. — Bibl. 119. Su rami corticati morti di Rotinia l’seudacacia: prov. Como. CH. sALICELLA (Fr.) Trav., /. c., p. 203. — Diaporthe salicella (Fr.) Sacc. — Bibl. 103. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 125. Su rami corticati di Salx alba: prov. Pavia. DraporrHE AMBIGUA Nits. — Trav.; 2. c., p. 265. — Bibl. 98. Su rami giovani di Pirus: prov. Pavia. D. eres Nits. — Trav., 2. c., p. 248. — Bibl. 122. Su rami morti di Ulmus campestris: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Binasco, autunno 1904. D. crammopes (De Not.) Sace. — Trav., 2. e., p. 229. — Sphaeria grammodes De Not. — Bibl. 36 (dec. II). Su steli morti di Artemisia vulgaris: prov. Milano. I I 917. 918. 919. 920. 921. 922. 923. 924. 925. — 163 — DIAPORTHE INAEQUALIS (Curr.) Nits. — Trav., 2. c., p. 258. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 126. Su rami secchi di Sarothamnus vulgaris: prov. Pavia. D. KermiaE (Ces.) Trav., . c, p. 253. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. mye., n. 1938 (Sphaeria Ketmiae) Su rami morti di Hidiscus syriacus: prov. Brescia. D. ortHocERAs (Fr.) Nits. — Trav., Z. c.. p. 227. In cauli morti di diverse Compositae: Italia superiore (Lombardia?). EnporHIA eyRosa (Schw.) Fuck. — Trav., Z. e., p. 181. — E. radicalis Fr. — Bibl. 166. Su rami secchi e radici denudate di Quereus e Castanea: Lom- bardia. Sect. Phaeodidymae. Valsaria insitiva Ces. et De Not. — Trav., 2. c., p. 289. — Bibl. 105, 151. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 128. Su rami secchi di Rodinia Pseudacacia e di Gleditschia triacanthos : prov. Como, Milano, Pavia. Ossery. — La riscontrai su rami di Rodinia presso Binasco; au- tunno 1904. Sect. Phaeophragmiae. PseupovaLsa BeruLaE (Schum.) Schròt. — Trav., 4. c., p. 306. — Ps. lanciformis Ces. et De Not. — Bibl. 166. Su rami corticati di Betula: prov. Sondrio. Aglaospora profusa (Fr.) De Not. — Trav., /. c., p. 299. — Bibl. 36 (dec. V), 98. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 37. Su rami corticati di Robinia: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a Porto Ceresio, settembre 1904. MeLoGRAMMA sPINIFERUM (Wallr.) De Not. — Trav., 2. c., p. 297. Su corteccia di Fagus sylvatica: Lombardia. M. vacans (Bull.) De Not. — Trav, /. e, pag. 206. — Bibl.36 (dec. IX). — Sphaeria Melogramma Pers. — Bibl. 16, 18, 22. Su rami di Quercus e d’altri alberi: prov. Milano, Pavia. — 164 — Sect. Scolecosporae. 926. SILLIA FERRUGINEA (Pers.) Karst. — Trav., /. c., p. 324. — Bibl. 151. Su rami di Corylus Avellana: prov. Como. Fam. DOTHIDEACEAE. Sect. Hyalosporae. 927. Mazzantia NapeLti (Ces.) Sace. Sy. II, p. 592. — Bibl. 98, 161. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 89; Rabh. Fung. europ.,n. 1272; Rabl.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1952 (Dothidea Napelli Ces.). Su cauli secchi di Aconitum Napellus: prov. Como, Sondrio. 928. Phyllachora Cynodontis (Sace.) Niess]. — Sacec., 2. c., p. 602. — Bibl 1927.9798, 131. Essice.: Briosi e Cavr. Fung. parass, n. 74. Su foglie di Cynodon Dactylon: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Riscontrata presso Binasco, autunno 1904. 929. Ph. graminis (Pers.) Fuck. — Sace., 2. c., p. 602. — Bibl. 89a, 92, 98, 115, 120a, 131. — Sphaeria graminis Pers. — Bibl. 16, 18. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 134; Magnaguti, (in herbario). Su culmi e foglie di varie graminacee: prov. Cremona, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — La riscontrai presso Casarile, autunno 1905, 930. Pa. PreRIpIS (Reb.) Fuck. — Sacc., 2 c., p.607. — Bibl. 131. Essice.: Erb. critt. ital. II, n. 1282. Su foglie di Pteris aguilina: prov. Sondrio. 931. Ph. Trifolii (Pers.) Fuck. — Sace., 7. c., p. 613 e IX, p. 1020. — Bibl. 181. Essice.: Erb. critt. ital., II, p. 1076. Sopra foglie di 7yifolium: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Ossery. — La riscontrai nei dintorni di Pavia, settembre 1904, ed a Musocco, autunno 1905. 932. EuryacHora STELLARIAE (Lib.) Fuck. — Sace., l.c., p. 625. — Bibl. 98. Su foglie di Stellaria Holostea: prov. Pavia. 933. E. srELLARIS (Pers.) Fuck. — Sacc., 2. c., p. 625. — Bibl. 98. Su foglie di Plyteuma Scheuchzeri: prov. Pavia. 934. 935. 936. 937. 938. citi. sn e 940. 941. 939. — 165 — Sect. Hyalodidymae. PLowrieutIA MEzEREI (Fr.) Sace. Sy2. II, p. 636. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 238. Su rami morti di Daphne Mezereum: prov. Pavia. DorHIDELLA BETULINA (Fr.) Sacc., /. c., p. 628. — Dothidea betulina Fr. — Bibl. 162. Su foglie morte di Popw/s: Lombardia. D. Ulmi (Duv.) Wint. — Sacc., /. c., p. 594. — Bibl. 98, 114, 131. — LhyUachora Uni Fuck. — Bibl. 80, 97. — Sphaeria xylomoides DC. — Bibl. 16, 18, 22. Essicc.: Briosi e Cavr. Hung. parass., n. 75. St foglie di Ulmus campestris: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — La riscontrai presso Motta Visconti; autunno 1904. Sect. Phaeodidymae. DorHIpEA PuccInIornes (DC.) Fr. — Sace., /. c., p. 641. — Bibl. 163. Su rami e foglie languenti di Buxus sempervirens: prov. Milano, Pavia. D. Samguci (Pers.) Fr. — Sacc., 7. c., p. 639. — Bibl. 181. Essicc.: Erb. critt. ital. II, n. 395. Su rami di Sambducus racemosa: prov. Sondrio. D. Samguci form. Visurni LanTANAE Rota Rossi, Seconda Contribuz. Myc. Bergam., n. 269. — Bibl. 157. Sopra rami di Vidurnum Lantana: prov. Bergamo. Sect. Phaeophragmiae, RuopocrapHus rFiicinus (Fr.) Fuck. — Sace., /. c., p. 648. — Bibl. 92, 98. Su foglie di Pteris aquilina: prov. Pavia. Fam. HYPOCREACEAE. Sect. Hyalosporae. Polystigma rubrum (Pers.) DC. — Sace., /. c., p. 458. — Bibl. 80, 110, 120. — Xy/oma rubrum Pers. — Bibl. 16, 18. Su foglie di Prunus domestica e P. spinosa: prov. Bergamo, Mi- lano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai su foglie di Prunus domestica a S. Angelo Lodigiano, autunno 1904. 942. 943. 944. 945. 946. 948. 949. 950. 951. 952. 953. — 166 — Sect. Phaeosporae. MeLANosPoORA Zama Corda. — Sace. Sy. II, p. 463. — Sphaeronema Zamiae Catt. — Bibl. 67. Su culmi languenti di Oryxra sativa: prov. Milano, Pavia. Sect. Hyalodidymae. NectRrIA AquiroLII (Fr.) Berk. — Sacc., 2. c., p. 487. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 178. Su rami corticati di Ilex Aquifolium: prov. Pavia. N. cinNABARINA (Tode) Fr. — Sace., /. c., p. 471. — Bibl. 92, 98, 115. Su rami secchi di gelso e pioppo: prov. Cremona, Pavia. N. coccinea (Pers.) Fr. — Sacc., /. c., pag. 481. — Sphaeria coccinea Pers. — Bibl. 21, 22. Sopra rami secchi: prov. Brescia. N. carysitEs (Wallr.) Rabh. — Sace., 2. c., p. 488. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 179. Sopra rami corticati di Ulmus campestris: prov. Pavia. . N. pirissima Tul. — Sacc., /. c., p. 482. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 133. Su gusci di frutto di Aesculus Hyppocastanum: prov. Pavia. N. MANTUANA Sace., /. c., p. 50. — Magnaguti (in herbario). Su legno decorticato di Populus, a Migliaretto: prov. Mantova. N. Preziza (Tod.) Fr. — Sace, /. c., p. 501. — Sphaeria Peziza Tode. — Bibl. 16, 18, 22. Su legni morti: prov. Pavia. N. Ribis (Tode) Rblh. — Sace., /. c., p. 480. Sopra rami di Ribes rubrum e Villa Jemoli, ed a Redavalle, aa- tanno 1904: prov. Pavia. N. squamuLiGERA Sace., 7. c., p. 503. — Bibl. 103. Sopra rami di Rodinia Pseudacacia: prov. Pavia. HyPomyces aURANTIACUS (Pers.) Fuck. — Sacc., /. c., pag. 470. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 87. Sopra Polyporus imberbis: prov. Pavia. H. roseLLUSs (Alb. et Schw.) Tul. — Sace., 2. c., p. 468. — Sphaeria rosella Alb. et Schw. — Bibl. 162. Su tronchi tagliati di Robdinia Pseudacacia : prov. Milano. — 67 — Sect. Hyalophragmiae. 954. GIBBERELLA CYANOGENA (Desm.) Sacc. — Sace. Sy7/. II, p. 555. — Bibl. 103. Sopra cauli di Brassica oleracea (var. colt.): prov. Pavia. 955. G. moricola (De Not.) Sace., /. c., p. 553. — Bibl. 97, 98, 101, 120. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 72; Cavr. Fung. Lon- gob., n. 88. Su rami di Morus alba: prov. Bergamo, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso Motta Visconti, ed a S. Angelo Lo- digiano, autunno 1904. 956. G. SausineTTI (Mont.) Sacc.. /. c., p. 554. — Bibl. 92, 98. — Botryo- sphaeria Saubinettii Niessl. — Bibl. 67; Magnaguti (in herbario). Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 39. Su rami secchi di Rodinia, sopra culmi e foglie di Oryza sativa e su fusto di Phyfolacca Decandra: prov. Mantova, Pavia. Sect. Scolecosporae. 957. Epichloe typhina (Pers.) Tul. — Sace., 2. c., p. 578.-- Bibl. 80, 97 a, 98, 114, 114a, 115, 143. — Sphaeria typhina Pers. — Bibl. 16, 18. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 109; Cavr. Fung. Longob. n. 180. Sopra Holcus e Poa: prov. Cremona, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai sopra Ho/eus lanatus, presso Binasco, pri- mavera 1905. 958. CLaviceps PURPUREA (Fr.) Tul. — Sace., 2. c., p. 564. — Bibl. 97a, 98, 114, 131; Magnaguti (in herbario).. Sclerotium clavus DO. — Bibl. 16, 18. i Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 181. Sopre Secale, Triticum, Lolium, Agropyrum: prov. Mantova, Mi- lano, Pavia, Sondrio. 959. C. pusinLa Ces. — Sace., /. c., p. 565. — Bibl. 49. — Hypocrea pu- silla Ces. — Bib). 48. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1533. Sopra semi di Andropogon Ischaenum: prov. Brescia. . 960. C. capiratA (Holmsk.) Link. — Sace., /. c., p. 571. -— Bibl. 49. Nei boschi: prov. Brescia. — 168 — 961. CLAVICEPS FULIGINOSA Ces. Sace. SyU. II, p. 575. — Bibl. 49. — Hypocrea fuliginosa Ces. — Bibl. 48. Sopra crisalidi di Bombix antiqua: prov. Brescia. 962. 0. wivmraris (L.) Link. — Sace., /. c., p. 572. — Bibl, 49. Sopra larve d’insetti: prov. Como. 963. CorpycEPps MYRMAECOPHILA Ces, — Sacc., /. ec, p. 566. — Bibl. 49. — Hypocrea myrmaecophila Ces. — Bibl. 48. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. mye., n. 719; Klotzsch. Herb. viv. mye., n. 1033. Sopra formiche morte: prov. Brescia. Fam. LOPHIOSTOMATACEAE. Sect. Hyalodidymae. 964. LopHospHaeRA PERPUSILLA Sacc. Sy2. II, pag. 676. — Lophiostoma perpusillum Sacc. — Magnaguti (in herbario). Su foglie putrescenti di Carex, Bosco della Fontana: prov. Man- tova. 965. L. viricona Sace. Sy2., IT, p. 676. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 181. Su corteccia e legno vecchio di Vitis vinifera: prov. Pavia. Sect. Hyalophragmiae. 966. LoPHIoTREMA ckENATUM (Pers.) Sacc. 722. II, p. 680. — Magnaguti (in herbario). Su legno decorticato putrescente : prov. Mantova. 967. L. nassariomes Sace. Sy Il, p. 686 e IX, p. 1080. — Magnaguti (in herhario). Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 182. Su rami di Azlanthus glandulosa e su tronco decorticato di Salix alba: prov. Mantova, Pavia. 968. L. Nucuca (Fr.) Sacc., Sy. II, p. 679. — Lophiostoma Nucula (Fr.) De Not. — Magnaguti (in herbario). Sopra corteccia di .A/nus: prov. Mantova. 969. L. vacagunpum Sace., . c., p. 684. — Bibl. 115. Su corteccia di A/mus: prov. Cremona. — 169 — Sect. Phaeophragmiae. 970. Lopmiosroma BaLsamanum De Not. — Sacc. Sy2!. II, p. 701 e IX, p. 1089. — Sphaeria Balsamiana De Not. — Bibl. 36 (dec. VIT). Su corteccia di Populus pyramidalis e di Ulmus: prov. Milano. 971. L. ELEGANS (Fabr.) Sace. Sy. II, p. 702. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 184. Su corteccia di Morus alba: prov. Pavia. 972. L. macrosromorpes De Not. — Sace., l. c., p.694. — Bibl. 92, 98, 115. Essice.: Cavr. Fung. Longob, n. 183. Su corteccia di vecchi salici: prov. Cremona, Pavia. 973. L. pibratum (Tode) Fuck, — Sace., 7. e., p. 701. — Magnaguti (in herbario). Su corteccia di Quercus: prov. Mantova, Sect. Phaeodictyae, 974. LopHpium comprEssum (Pers.) Sacc., 2. e., p. 711. — Bibl. 108. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 135. Su legno decorticato di Salix alba: prov. Pavia. 975. L. rENESTRALE (Cke. et Ev.) Sacc. Sy. II, p. 715 e IX, p. 1093. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 239. Su corteccia di Acer platanoides: prov. Pavia. 976. L. arapHposporum (Anzi) Sace. Sy0/. IT, p. 712. — Lophiostoma gra- phidospora Anzi. — Bibl. 52. Su corteccia di Prunus Cerasus: prov. Como. Ordo HYSTERIALES. Fam. HYSTERIACEAKE. Sect. Hyalodidymae. 977. AULOGRAPHUM vagun Desm. f. OLEAE, Sace. SyIl. II, p. 728. Essicc.: Rabh.-Klotz Herb. viv. myc., n. 1056 (Histerium mi- crographum De Not.). Sopra foglie di Olea europaea: prov. Brescia, Como. Sect. Hyalophragmiae., 978. DIcHAENA QuERCINA (Pers.) Fr. — Sace., 2. e, p. 771. — Bibl. 80. Su rami di Quercus: prov. Pavia. i Atti dell'Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 18 979 980. 981. 982. 983. 984. 985. 986. 987. — 170 — Sect. Phaeophragmiae. . HysTERIUM PULICARE Pers. — Sacc., 7. c., pag. 743. — Bibl. 21, 22, 92, 98, 115, 131. — Magnaguti (in herbario). Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 136. Su corteccia e rami di Quercus e d’altri alberi: prov. Brescia, Cre- mona, Mantova, Pavia, Sondrio. Sect. Hyalodictyae. GLonrorsis BIroRMIS (Fr.) Sace. Sy2/. II, pag. 773 e IX, p. 116. — — Bibl. 115. Su legno vecchio: prov. Cremona. Sect. Phaeodictyae. HystERoGRAPHIUM ELONGATUM ( Wahlb.) Cda. — Sace. Sy7. II, p. 777. — Hysterium elongatum Whlb. — Bibl. 163. Su legno di Quercus: prov. Milano. Sect. Scolecosporae. HyPopERMA conigeNUM ( Pers.) Cke. — Sace., 2. e., p. 786. — Sphaeria conigena Duby. — Bibl. 162. Sopra coni di /nus sivestris: prov. Milano. H. HepeRAE (Mart.) De Not. — Sacc., 2. c., p. 784. — Bibl. 157%. — Hysterium Hederae Mart. — Bibl. 41. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv.: myc., n. 1954. Su foglie di Hedera Helix: prov. Bergamo, Brescia, Como, Milano. H. vireuLtorum DCO. — Sace., /. c., p. 786. — Magnaguti (in her- bario). Su stelo secco di Calystegia sepium : prov. Mantova. LOPHODERNIUM ARUNDINACEUM (Schrad.) Chev. — Sace., Z.c., p. 795. — Magnaguti (in herbario). Sopra glume di graminacee: prov. Mantova. L. meLALEUcuM (Fr.) De Not. — Sace., /. c., p. 791. — Bibl. 131 Sopra foglie di Vaccinium Vitis-ldaea: prov. Sondrio. L. PrnasrrI (Schrad.) Chev. — Sace., 2. c., p. 794. — Bibl. 131, — Magnaguti (in herbario). Su foglie di Pinus: prov. Mantova, Sondrio, 171 — Ordo TUBERALES. Fam. ELAPHOMYCETACEAE. Sect. Phaeosporae. 988. ELapHomycrs acuLEATUS Vittad. — Sace. Sy. VIII, p. 869. — Bibl. 29, 42. Nei boschi: prov. Milano, Pavia. 989. E. AnTHRACINUS Vittad. — Sacc., 7. c., p. 866. — Bibl. 29, 42. Nei boschi di quercia: prov. Milano, Pavia. 990. E. asperULUS Vittad. — Sacc., 7. c., p. 869. — Bibl. 29, 42. Nei boschi di quercia e di pino: prov. Milano. 991. E. AtroPURPUREUS Vittad. — Sacc., 2. c., p. 864. — Bibl. 29, 42. Nelle brughiere e nei boschi: prov. Pavia. 992. E. cirrinus Vittad. — Sacc., Z. c., p. 865. — Bibl. 29, 42. Nei boschi di quereia: prov. Milano, Pavia. 993. E. pecipiens Vittad. — Sace., /. c., p. 867. — Bibl. 29, 42. Nei boschi: prov. Milano, Pavia. 994. E. ecHIinaTus Vittad. — Sacc., /. c., p. 870. — Bibl. 39, 42. Nelle brughiere, prov. Milano. 995. E. rormtipus Vittad. — Sacc., /. c., p. 871. — Bibl. 39, 42. Nei boschi: prov. Milano. 996. E. eranuLaTtus Fries. — Sacc., 2. c., p. 868. — Bibl. 39, 42, Nei boschi di pino e nelle brughiere: prov. Milano. 997. E. Levcosporus Vittad. — Sacc., 2. c., p. 865. — Bibl. 39, 42. Nei boschi di quercia: prov. Milano. 998. E. macuratus Vittad. — Sace., /. c., p. 865. — Bibl. 42. Nei boschi: Lombardia. 999. E. MorertI Vittad. — Sace., 2. c., p. 870. — Bibl. 29, 39, 42. Nei boschi: prov. Milano. ‘1000. E. murazinis Vittad. — Sacc, 2. c., p. 864. — Bibl. 29, 39, 42, 177. Nei boschi di quercia: prov. Milano, Pavia. 1001. E. papiratus Vittad. — Sace., 2. c., p. 864. — Bibl. 29, 39, 42. Nei boschi di quercia e di castagno: prov. Milano, Pavia. — 1722 — 1002. ELapHonycres Persoonii Vittad. — Sacc., 2. c., p. 870. — Bibl. 29, 39, 42, 177. Nei boschi di quercia: prov. Como, Milano. 1003. E. ririrorMIs Vittad. — Sace., 2. c., p. 867. — Bibl. 39, 42. Nei boschi di quercia: prov. Pavia. 1004. E. reticuLaTtus Vittad. — Sacc., 2. c., p. 867. — Bibl. 39, 42. Nei boschi di quercia: prov. Milano. 1005. E. serratus Vittad. — Sacc., 2. c., p. 866 — Bibl. 42. Nei boschi: Lombardia. 1006. E. variegatus Vittad. — Sacc., 7. c., pag. 867. — Bibl. 39, 42, 17%. Nei boschi: Lombardia. Fam. CENOCOCCACEAE. 1007. Cenococcum ecropHiLuMm Fr. — Sace, 7. c., pag. 871. — Bibl. 59, 42, 177. Nei boschi di querci e di castagno: prov. Milano. Fam. TUBERACEAE. Tribus Tubereae. Sect. Hyalosporae, 1008. Genga verrucosa Vittad, — Sace., 2. c., p. 873. — Bibl. 29, 42, 177. Nei luoghi sabbiosi incolti: Lombardia (prov. Milano, Pavia). 1009. STEPHENSIA BOMBYCINA (Vitt.) Tul. — Sace,, 2. c., p.880. — Bibl. 177. — Genea bombycina Vittad. — Bibl. 29, 42. Sotto i salici in luoghi umidi: Lombardia (prov. Milano, Pavia). Sect. Phaeosporae. 1010. Tuser agstIvun Vittad. — Sacc., 7. c., p. 891. — Bibì. 29, 42, 177. — T.cibarixm Sow. — Bibl. 16, 18, 21, 22, 54. — Lycoperdon tu- ber L. — Bibl. 4. Essice.: Erb. critt. ital. I, ‘n. 638. Lombardia (prov. Bergamo, Brescia, Milano, Pavia). 1011. T. Borca Vittad. — Sace., 7. c, p..889. — Bibl. 29, 42, 103, 17%. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 117. Lombardia (prov. Milano, Pavia). — 173 — 1012. Tuser BRUMALE Vittad. — Sace., , p. 895. — Bibl. 29, 42, 103, 148, 177 In luoghi aperti e boscosi: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. 1013. T. excavatum Vittad. — Sacc., 2. c., p. 886. — Bibl. 29, 42. Lungo il fiume Lambro: prov. Milano. 1014. T. rerrueineum Vittad. — Sacc., 2. c., p. 897. — Bibl. 29, 42. Nei boschi e nei querceti: prov. Milano, Pavia. 1015. T. rortipux Vittad. — Sacc., 7. c., p. 887. — Bibl. 29, 42. Lombardia. 1016. T. macrosporuw Vittad. — Sacc., 2. c., p. 887. — Bibl. 29, 42, 103, ir Sui colli e nei luoghi argillosi : prov. Pavia. 1017. T. macucatuw Vittad. — Sacc., /. c., p. 890. — Bibl. 29, 42. Prov. Pavia. 1012. T. Maenatux Pico. — Sace., 2. c., p. 885. — Bibl. 29, 42, 103. — T. griseum Pers. — Bibl. 16, 18, 22. Sui colli e monti e nella pianura traspadana: prov. Pavia. 1019. T. meLanosPoruw Vittad. — Sacc., Z. c., p. 894. — Bibl. 29, 42. Prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. 1020. T. nesenterIcum Vittad. — Sace., 2. c., p. 890. — Bibl. 29, 42. Nei boschi di quercia, sui colli e monti: prov. Bergamo, Como. 1021. T. microsporum Vittad. — Sacc., /. c., p. 888. — Bibl. 29, 42. Nei boschi e campi traspadani: prov. Pavia. 1022. T. niripom Vittad. — Sacc., 7. c., p. 897. — Bibl. 29, 42. Lombardia. | 1023. T. oLicosporun Vittad. — Sacec., 2. e, p. 887. — Bibl, 29, 42. Nei colli e monti traspadani: prov. Pavia. "1024. T. rurux Pico. — Sace., /. c., p. 897. — Bibl. 29, 42. Comune in Lombardia. Tribus Balsamieae. 1025. Barsamia poLysperma Vittad. — Sacc., 2. c., p. 878. — Bibl. 29, 42. In luoghi argillosi: Lombardia (prov. Pavia). 1026. B. vuaaris Vittad. — Sacce., /. c., p. 877. — Bibl. 29, 42, 177. In luoghi aperti argillosi: Lombardia (prov. Pavia). AU Tribus Terfezieae. Sect. Hyalosporae. 1027. Picoa Junieeri Vittad. — Sacc., 2. c., p. 899. — Bibl. 29, 42. Nei boschi dei colli e dei monti: Lombardia (prov. Pavia). Sect. Phaeosporae. 1028. CHorromyces GaneLIFORMiS Vittad. — Sacc., /. c., pag. 901. — Bibl. 29, 42. Nei luoghi incolti: prov. Pavia. 1029. C. meanprIFORMIS Vittad. — Sace., 7. c., p. 900. — Bibl. 29, 42, 179. Nei colli e monti traspadani: Lombardia (prov. Pavia). Ordo DISCALES. Fam. HELVELLACEAE. Tribus Morchelleae. Sect. Hyalosporae. 1030. MorcHELLA ponemica Krombh. — Sace. Sy2. VITI, p. 14. — Verpa speciosa Vittad. p. p. — Bibl. 32 (tav. XV, f. 5, 7, 8). Nei boschi e lungo i fossati: Lombardia. 1031. M. peLicrosa Fr. — Sacc,, 2. c., p. 10. — M. costata K. et Sch. — Bibl. 32, 42. Nei luoghi aperti, nei boschi ece.: Lombardia (prov. Pavia). 1032. M. escuLENTA (Linn.) Pers. — Sace., /. c, p. 8. — Bibl. 16, 18, 21, 22,32, 34, 40, 42, 48, 103, 122, 148. — Phallus esculentus L. — Bibl. 4, 2%. Prov. Bergamo, Brescia, Mautova, Milano, Pavia, Sondrio. 1033. M. Gicas (Batsch.) Fr. — Sacc, Z.c, p. 12. — Verpa speciosa Vitt. p. p. — Bibl. 32 (tav. XV, f. 6). Nei boschi e lungo i fossi: Lombardia. 1034. M. HyBRIDA (Sow.) Pers. — Sacc., 2. c., p. 13. — M. Rete Pers. — Bibl. 22. — M. semilibera DC. — Bibl. 32, 40, 42, 48. Lombardia (prov. Brescia). 1035. GyROMITRA ESCULENTA (Pers.) Fr. — Sacec., /. c., p. 16. — Helvella esculenta Pers. — Bibl. 21, 22, 42. Nei boschi: Lombardia (prov. Brescia). — 175 — 1036. GyromitRA INFULA (Schaeff.) Quél. — Rehm. Discom., pag. 1191. — Helvella infula Schaeff. — Sacc., 2. c., p. 2i. — Bibl. 21, 22. Prov. Brescia. 1037. HeLveLLA cRISPA (Scop.) Fr. — Sacc., l c., p. 18. — Bibl, 22, 42, 122. — H. Mitra L. — Bibl. 48. Nei boschi: prov. Brescia, Mantova, Pavia. 1038. H. ELASTICA Bull. — Sacc., /. c , p. 24. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 80, 103. Prov. Pavia. 1039. H. Lacunosa Afz. var. minor Sacc., /. c., pag. 19. — H. monachella Schàff. — Bibl. 48. Prov. Brescia. 1040. VeRPA DIGITALIFORMIS Pers. — Sacc., 2. e., p. 29, — Bibl. 82. Lombardia (prov. Milano, Pavia). Fam. PEZIZACEAE. Sect. Hyalosporae. 1041. AceraBuLa vuLgarIs Fuck. — Sace. Sy2l. VITI, p. 58. — Bibl. 98. — Peziza acetabulum L. — Bibl. 17, 22, 32, 42. Lombardia (prov. Mantova, Milano, Pavia). 1042. GrOPYXIS CARBONARIA (Alb. et Schw.) Sacc., /. c., pag. 71. Essicce.: Garov. Fungi exs., fasc. IV (Peziza carbonaria). Lombardia (prov. Milano). 1043. G. curuLARIS (L.) Sacc., /. c., p. 72. ; Essice.: Garov. Fung. eas., fase. IV (Peziza cupularis L.). - Sulla terra nei boschi: prov. Milano. 1044. G. verrucosa (Pers.) Wint. — Rehm. Pilze Ascom., p. 976. — Peziza verrucosa Pers. — Bibl. 21. Nei prati montani: prov. Brescia. 1045. Peziza aurantia Pers. — Sacc., /. c., p. 74. — Bibl. 21, 22. — P. coccinea Huds. — Bibl. 16, 17, 18, 34. — P. aurantiaca Harz. — Magnaguti (in herbario). Sopra humus: prov. Brescia, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. UOssery. — Riscontrato lungo il margine di una via campestre presso Casarile; autunno 1905. 1046. P. cerEA Sow. — Sace., /. c., p. 78. — Bibl. 48. Prov. Brescia. 176, 1047. Peziza vesieulosa Ball. — Sace., 2. c., p. 83. — Magnagauti (in herb.). Sopra travi tarlate, umide: prov. Mantova, Milano. Osserv. —— La riscontrai su terriccio nei boschi presso Motta Vi- sconti; autunno 1904, 1048. OripeA cocHLEATA (L.) Relm. Discom., p. 1024. — Peziza coch- leata L. — Bibl. 16, 17, 18. Prov. Pavia. 1049. Humaria ARANEOSA (Bull.) Quel. — Sace. Sy. VIII, pag. 122. — Bibl. 80. — Peziza araneosa Bull. — Bibl. 16, 17, 18. Sulla terra, nei boschi e giardini: prov. Pavia. 1050. H. cranuLATA (Bull.) Quel. — Sace., Z. c., p. 129. Essice.: Garov. Tung. exs, fase. IV (Peziza granulata Bull.). Su lettiera dei bachi, bagnata, putrescente: Lombardia, 1051. H. LeucoLona {Hedw.) Boud. — Sace., 2. ec, p. 118. — Peziza leu- colona Gonn. et Reb. — Magnaguti (in herbario). Su terreno arenaceo-cretaceo: prov. Mantova. 1052. H. rurILANS (Fr.) Sacc. Sy. VIII, p. 133. Essicc.: Garov. Fung. exs., fasc. IV ( Peziza rutilans Pr.) Sulla terra tra i muschi: Lombardia. 1053. H. Saccarpor Cavr. — Sace. Sy2. XI, p. 397. Essice.: Fung. Longob, n. 110. Sopra legno cariato, putrido: prov. Pavia (vedi n. 1127). 1054. H. suszirsuta (Schum.) Karst. — Rehm. Discom., p. 943. — Py- ronema subhirsutum Schum. — Sace. Sy2. VIII, p. 108. — Bibl. 92, 98. Sopra sterco umano: prov. Pavia. 1055. AscopEsMIs NIGRICANS v. Thiegh. — Sace. Sy. VIII, pag. 825. — Bibl. 92, 98. Sopra escrementi umani secchi: prov. Pavia. 1056. SArcoscyPHA coccineA (Jacq.) Cke. — Sace., 2. c., p. 154. — Peziza coccinea Jacq. — Bibl. 21, 22, 48. — P. epidendra Bull. — Bibl. 16, 17, 18. Sulla terra in prati montani e su rami morti: prov. Brescia, Pavia. 1057. Macropopia MacroPus (Pers.) Fuck. — Relim. Discom. pag. 985. — Helvella macropus Karst. — Sace. SyM. VIII, p. 28. — Peziza stipitata Huds. — Bibl. 21. Sul terriccio nei boschi: prov. Brescia. Maio 1058. PSEUDOPLEUTANIA NIGRELLA (Pers.) Fuck. — Sace. Sy2/. VIII, p. 165. Essice.: Garov. Fung. exs., fasc. IV (Peziza nigrella Pers.). Sopra terriccio: Lombardia (prov. Milano). 1059. LacuneA CÒatErI (Sm.) Rehm. Discom., p. 1659. — Humaria Chateri Sm. — Sace. Sy22. VIII, p. 120. — Bibl. 103. — Peziza luteo-nitens Cavr. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 74 Sopra terreno melmoso e su terra argillosa: prov. Pavia 1060. L. creGARIA (Rehm.) Phill. — Sace. Sy27. VIII, p. 170. Essice.: Garov. Fung. eas., fase. IV (Peziza gregaria). Su terreno: Lombardia (prov. Milano?). 1061. L. HEMIsPHAERICA ( Wigg.) Gill. — Sacc., Z. c., p. 166. — Peziza he- misphaerica Wigg. — Bibl. 21, 22, 80. — P. Labdellum Bull. — * Bibl. 16, 17, 18. Sulla ‘terra e su legni putrescenti: prov. Brescia, Pavia. 1062. L. ranugINosa (Bull.) Gi — Sace., 2. c., p. 167. — Peziza lanugi- nosa Bull. — Bibl. 16, 17, 18, 22, 34, S0. Prov. Brescia, Pavia. 1063. L. scurELLATA (L.) Gill. — Sace., /. c., p. 173. — Bibl. 98. — Pe- ziza scutellata L. — Bibl. 16, 17, 18, 22. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 75. Su legno putrido e tronchi secchi: prov. Pavia. 1064. L. setosA (Nees) Phill. — Sace., 2. e., p. 182. — Bibl. 98. Su tronchi secchi: prov. Pavia. 1065. L. rHELEBOLOIDES (Alb. et Schw.) Gill. — Sace., 2. c., pag. 179. — Peziza theleboloides Alb. et AE — Magnagut (in herbario). ‘ Essice.: Cavr. Fung. Long., n. 221. Su terra concimata e su detriti di foglie di Lea Mays: prov. Man- tova, Pavia. 1066. L. raELEBOLOIDES (Alb. et Schw.) Gill. var. semwnupA Cavr. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 111. Sopra sterco vaccino: prov. Pavia. 1067. L. umgrata (Fr.) Phill. —- Sace. Sy. VIII, p. 174. — Peziza um- brosa Fr. — Magnaguti (in herbario). Su cuscinetti di muschi: prov. Mantova. — 178 — 1068. LacHNEA umproruw (Fr.) Gill. — Sacc., 2. c., p. 174. — Peziza um- brorum Fr. — Magnaguti (in herbario). Su terreno cretaceo-sabbioso sugli argini del Po: prov. Mantova. 1069. ScLEROTINIA EcHINOPHILA (Bull.) Rehm Discom., p. 813. — Ciboria echinophila Sace. Syll. VIII, pag. 202. — Peziza echin. Bull. — Bibl. 167. Su ricci putrescenti di Castanea vesca: Lombardia? (Italia sup.) 1070. S. FuckeLiana De Bary. — Sacc. Sy. VIII, p. 196. - - Bibl. 114, 4a. Sopra Brassica e Beta: prov. Milano. 1071. S. LIBERTIANA Fuck. — Sacc., 2. c., pag. 196. — Bibl. 126. — Sele- rotium Libertianiim Fekl. — Bibl. 110a. Essice.: Briosi e Cavr. Funghi parass., n. 217. Sopra radici di Beta e di Phaseolus: prov. Brescia, Pavia. 1072. S. rriroLioruM Eriks. — Sace., 2. c., p. 196. — Bibl. 105. Sopra Medicago sativa: prov. Milano. 1073. Crsoria ciLtaTospora Fuck. — Sacc., 2. c., p. 205. — Bibl. 98. — Helotium Verbenae Cavr. — Bibl. 92. Su rami secchi di Verdena officinalis: prov. Pavia. 1074. HeLorium crrrinum (Hedw.) Fr. — Sace., 2. c., p. 224. — Magna- guti (in herbario). Essicc.: Garov. Fung. exs., fasc. IV (Peziza citrina). Su rami secchi: prov. Mantova, Milano. 1075. H. HERBARUM (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 217. — Bibl. 167. — Magnaguti (in herbario). — Peziza herbarum Pers. — Bibl. 21, 22. Sopra cauli erbacei marcescenti: prov. Brescia, Mantova. 1076. H. LENTICULARE (Bull.) Fr. — Sacc., l. c., p. 225. — Bibl. 131. — Peziza lenticularis Bull. — Bibl. 21, 22, 34. Essice : Erb. critt. ital., II, n. 192. Su tronchi secchi e su foglie putrescenti: prov. Brescia, Sondrio. 1077. H. saiceLLum Fr. — Sace., 7 c.; p. 230. — Bibl. 92, 98; Magna- guti (in herbario). Su rami secchi di Sale alba e triandra: prov. Mantova, Pavia. 1078. H. sarmentorun De Not. — Sace., 2. c., p. 245. — Bibl. 72, 167, Su sarmenti secchi di Vitis vinifera:; prov. Milano, ue Te — 179 — 1079. H. vireuLrorum (Vahl.) Karst. — Rehm Discom., pag. 782. — Ma- gnaguti (in herbario). Su ramoscelli secchi: prov. Mantova. 1080. H. viricenum De Not. — Sace. 8727. VITI, p. 229. — Bibl, 92, 98. Su sarmenti secchi di Vitis vinifera: prov. Pavia. 1081. ParaLrAa cauLICOLA (Fr.) Rehm. Discom., pag. 727. — Dasyschypha caulicola (Fr.) Sace. SyUl. VIII, p. 463. — Bibl. 148. Sopra caule erbaceo secco: prov. Bergamo. 1082. PH. cvarHoIDEA (Ball.) Gill. — Sace. Sy7. VIII, p. 251. — Bibl, 115. — Su frustuli di pianta erbacea: prov. Cremona. 1083. CyArHICULA coroNATA (Bull.) De Not. — Sace., 2. c., p. 304. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 162; Garov. Fung. exs., fase. IV (Peziza coronata Bull.). Su steli secchi marcescenti: Lombardia (prov. Milano, Pavia). 1084. C. retioLorUM (Desm.) Sacc., 7. c., p. 305. Essice.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. myc., n. 223 ( Peziza petiolorum). Su foglie di Quercus e Castanea: prov. Brescia. 1085. MoLLisia ATRATA (Pers.) Karst. — Relim Discom., p. 529. — Bibl. 151. — Pyrenopeziza atrata (Pers.) Fuck. -— Sace. SyM. VIII, p. 354. — Peziza atrata Pers. — Magnaguti (in herbario). Su fusti secchi di Artemisia vulgaris e su corteccia secca di Nam- bucus Ebulus: prov. Mantova, Sondrio. 1086. M. aurIcuLaE (Garov.) Sace. 872. VIII, p. 350. — Peciza auricu- lae Garov. — Bibl. 57. Sopra cerume dell'orecchio umano: prov. Pavia. 1087. M. cinerra (Batsch.) Karst. — Sacc., l. c., p. 336. — Bibl. 105. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 112. Sopra tronchi putrescenti di Quercus e su ceppaie vecchie di /?o- binia: prov. Pavia. 1088. M. xeLaLevca (Fr.) Sace., /. c., pag. 337. — Niptera melaleuca (Fr.) Fuck. — Magnaguti (in herbario). Sulla corteccia umida degli alberi: prov. Mantova. 1089. M, RasenHorsTI (Awd.) Rehm Discom., p. 537. — Peziza Raben- horstii Auersw. — Bibl. 167. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myce., n, 222, Su foglie di quercia: prov. Brescia. — 180 — 1090. Tapesia LuTEOLA (Fr.) Sacc. .Sy7. VIII, p. 378. Essice.: Garov. Fung. exs., fasc. IV (Peziza luteola Fr.) Su legno secco: prov. Pavia. 1091. DEsWAZIERELLA AcicoLa Lib. — Sacc., 2. e., pag. 386. — Bibl. 105. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 113. Su foglie di Pinus putrescenti: prov. Pavia. 1092. LAcHNELLA cORTICALIS (Pers.) Fr. —. Sacc., /. c., p. 393. — Bibl. 115; — Magnaguti (in herbario). Su rami morti di Salir e su corteccia di Hedera: prov. Cremona, Mantova. 1093. L. rLAmMEA (Alb. et Schw.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 392. — Magnaguti (in herbario). Su ramoscelli putrescenti: prov. Mantova. 1094. L. rrIcoLor (Sow.) Sacc., 2. e., p. 394. — Peziza Godroniana Mont. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. mye., n. 16. Su corteccia di Quercus: prov. Brescia. 1095. LAcunuM BIcoLOR (Bull.) Karst. — Rehm Discom., pag. 870; Sace. Syll., VIII, p. 439 (Dasyscypha b.). — Peziza bicolor Bull. — Ma- gnaguti (in herbario). Su corteccia di Sale: prov. Mantova. 1096. L. cranpestINUM (Bull.) Karst. — Rehm Discom. p. 898. — Dasy- seypha clandestina (Bull.) Fuck. — Sace. Sy2. VIII, p. 458. — Bibl. 98. Su rami secchi di Corylus: prov. Pavia. 1097. L. niveux (Hedw. fil.) Karst. — Relm Discom., p. 879; Sace. Sy0. VIII, p. 437 (Dasysceypha n.). — Peziza nivea Fr, — Magnaguti (in herbario). Su corteccia: prov. Mantova. 1098. L. paturum (Pers.) Relm, 2. c., p. 875; Sace., 2. c., p. 443 (Dasyscy- pha p.). — Peziza patula Pers. — Magnaguti (in herbario). Bosco Fontana: prov. Mantova. 1099. L. surHuREUM (Pers.) Relim, 7. c., pag. 891. — Trichopeziza sul- . phurea (Pers.) Fuck. — Sace. Sy. VITI, p. 401. — Magnaguti (in herbario). Sul fusto di un’ombrellifera: prov. Mantova. 1100. L. vircinevm (Batsch.) Retz. — Relm, 2. e, p. 872. — Dasyseypha virginea (Batsch.) Fuck. — Sace. Sy/. VIII, p. 432; Magnaguti (in erbario). Su cauli erbacei secchi: prov. Mantova. pe _e_ Pe — 81 — 1101. DasyscyPHA cERINA (Pers.) Fuck. — Sace. Sy. VIII, p. 453. Bibl. 148. Su tronco di Castanea vesca: prov. Bergamo. Sect. Hyalodidymae, 1102. LAnzia Longrasca (Cav.) Sacc. Sy7. X, pag. 24. — Niptera longiasca Cavr. — Bibl. 98. — Pyrenopeziza longiasca Cav. — Bibl. 92. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 223. Su rami secchi di Losa spinosissima: prov. Pavia. 1103. Niprera Rarweri De Not. — Sace. Sy. VIII, p. 480. Bibl. 16%. — Cenangium Raineri De Not. — Bibl. 86 (dec. I). Su rami di Genista radiata: prov. Como. 1104. BELONIELLA GRAMINIS (Desm.) Rehm Discom. p. 643. — Bibl. 181. Su culmi secchi di Molinia coerulea: prov. Sondrio. Fam. ASCOBOLACEAE. Sect. Hyalosporae. 1105. Ascorz4anus AuRoRA (Cronan.) Bound. — Sace. SyZ. VIII, p. 529. — Bibl. 98. Su fimo vaccino ed equino: prov. Pavia. 1106. A. carnEUS (Pers.) Boud. — Sacc., l. c., p. 534. — Bibl. 98. — Asco- bolus carneus Pers. — Magnaguti (in herbario). Essicc.: Cavr. Pung. Longob., n. 29. Su fimo vaccino secco: prov. Mantova, Pavia. 1107. A. susruscus Bound. — Sace., Z. c., p. 532. — Bibl. 92, 98. Su escrementi umani: prov. Pavia. 1108. LasropoLus equinus (Miill.) Karst. — Sace., /. c., p. 537; Rehm Discom., p. 1096. — Bibl. 131. — Lasiobolus pilosus (Fr.) Sace. — Bibl. 98. Essicc : Cavr. Fung. Longob., n. 222. Su fimo vaccino ed equino: prov. Pavia, Sordrio. 1109. RyparoBius puBiUs Bond. — Sace., 2. c., p. 541. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 165. Su fimo equino: prov. Pavia. — 182 — Sect. Phaeosporae. 1110. AscosoLus peNUDATUS Fr. — Sace. Sy2. VIII, p. 321. — Magna- guti (in herbario). Sn terreno creto-arenaceo: prov. Mantova. 1111. A. immersus Pers. — Sacc., 2. c., p. 523. — Bibl. 92, 98. Sopra fimo equino: prov. Pavia. 1112. A. mmersus var. MAcrosPorUs (Crouan) Rehm Discom., p. 1128. — A. macrosporus Crouan. — Sace. Sy22. VIII, p. 523.-— Bibl. 92, 98. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 163. Sopra fimo vaccino: prov. Pavia. 1113. A. steRcORARIUS (Bull.) Schroet. — Rehm, 2. c., p.1126. — A. fur- furaceus Pers. — Sace. SyU. VIII, p. 516. — Bibl. 98, 115; Ma- gnaguti (in herbario). Sopra fimo equino e vaccino: prov. Cremona, Mantova, Pavia. 1114. SaccosoLus KeRvERNI (Crouan.) Boud. — Sace. 872. VIII, p. 524. — Bibl. 92, 98. Su fimo vaccino: prov. Pavia. 1115. S. neeLEcTUS Boud. — Sace. 2. c., p. 526. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 164. Su fimo vaccino: prov. Pavia. Fam. DERMATEACEAE. Sect. Hyalosporae. 1116. DermatEA Rusi (Libert) Rehm Discom., p. 258. — Patellaria Rubi Libert. — Bibl. 167. Su rami secchi di Rubus: Italia superiore (Lombardia?). - 1117. CenaneIun ABiems (Pers.) Rehm, 2. c., p. 227. Essicc.: Rabh. Fung. cur., n. 1123 (0. ferruginosum Fr.). Sopra Pinus Picea: prov. Sondrio. 1118. C. rurruraceum (Roth.) De Not. — Sacc. Sy2. VIII, p. 565. Essicc.: Garov. Fung. exs., fasc. IV (Peziza furfuracea). Lombardia (prov. Milano?). 1119. C. raricinum (Pass.) Sacc., 7. c., p. 561. — Bibl. 131. Essice.: Erb. critt. ital. II, n. 828. Su rami di Larix europaea: prov. Sondrio. — 183 — 1120. C. rREMELLOSUM Anzi. — Sace. Sy7. XI, p. 424. Essice.: Rabenh. Fung. eur, n. 1230. Su corteccia di Pinus Cembra: prov. Sondrio. 1121. Tyxpams LARICINA (Fuck.) Sacc., /. c., p. 583. — Bibl. 131. Essice.: Erb. critt. ital. II, n. 1284. Su rami secchi di Larix europaea: prov. Sondrio. Osserv. — Il Rehm (Discom., p. 272) dà queste tre ultime specie quali sinonimi della specie 7ympanis Pinastri Tul. Sect. Didymosporae. 1122. CeNANnGELLA PimastRI (Tul.) Sacc., 2. c., p. 588. Essice.: Rabenh. Fung. eur., n. 1231 (Tympanis Pinastri Tal.). Sopra Pinus Cembra: prov. Sondrio. Fam. BULGARIACEAE. Sect. Hyalosporae. 1123. LeotiA ceLaATINOsA Hill. — Rehm Discom., p. 1165. — L. lubrica (Scop.) Pers. — Sacc. Sy2!. VIII, pag. 609. — Bibl. 21, 22. — Hel- vella gelatinosa Bull. — Bibl. 17, 22. Essicc.: Garov. Fung. exs., fasc. III (Leotia lubrica). Lombardia (prov. Brescia, Milano?, Pavia). 1124. OrBILIA carysocoma (Bull.) Sace. Sy22 VIII, p. 624. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 114. Su tronco putrescente: prov. Pavia. 1125. O. rusELLA (Pers.) Karst. — Sace, Sy. VIII, p. 621. Essicc.: Garov. Fung. exs., fasc. IV (Peziza rubella). Su legno secco marcescente: prov. Milano. Sect. Phaeosporae. 1126. BuLGarIA PoLyMORPHA (Pers.) Fr. — Rehm Discom., p. 495. — B. inquinans (Pers.) Fr. — Sace. Sy2t., VIII, p. 536. — Bibl. 103, 115, Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 166. Sopra tronco e rami secchi di Quercus: prov. Cremona, Pavia. Sect. Phragmosporae. 1127. Coryne CyLixcHiux (Tul.) Sace. Sy2, VIII, pag. 643. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 110 (Humaria Saccardoi Cavr.). Su tronchi putrescenti: prov. Pavia, MST Fam. STICTIDACEAE. Sect. Hyalosporae. 1128. PropoLis rAGINEA (Schrad.) Karst. — Sace. Sy. VIII, p. 648. Essice.: Garov. FPung. exs., fasc. V (Stictis alba Fy.). Su pali secchi: prov. Pavia. 1129. OceLLARIA coccinea (Fr.) Rehm Discom., p. 136; Sace. Sy7. VIII, pag. 657. Essice.: Garov. Fung. exs., fasc. V (Stictis coccinea Fr.). Su pali di Saltx e di Prunus: prov. Pavia. Sect. Phragmosporae. 1130. Phragmonaevia laetissima (Ces.) Rehm Discom., p. 167. — Pe- ziza laetissima Ces. — Magnaguti (in herbario). Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. mye., n. 1024. Su cauli di Equisetum: prov. Brescia, Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai sopra fusti di Equisetum hiemale presso Badile e presso S. Sofia; estate, antunno 1906. 1131. OpontoTREMA minus Nyl. — Sace. Sy. VIII, p. 680. — Bibl. 181 Su legno di Larix europaea: prov. Sondrio. Sect. Scolecosporae. 1132. Srieris Panizzi De Not. — Sace. Sy2. VIII, p. 690. Essîice.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. mye., n. 1056. Su foglie di Olea europaea: prov. Brescia, Como. 1133. NaEeMAcyYcLUS NIVEUS (Pers.) Sace., 2. c., p. 701. — Peciza nivea Pers — Magnaguti (in herbario). Essice.: Rab -Klotz. Herb. viv. mye., n. 1850 (Stictis nivea). Su foglie di Pinus Picea: prov. Brescia, Como, Mantova. Fam. PHACIDIACEAE. Sect. Hyalosporae. 1134. Puacipium NERVISEQUUM Ces. — Sace. Sy7/. VIII, p. 719. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. myc., n. 1054. Su foglie di Digitalis parviflora: prov. Brescia. 1135. Pu. Taxi Fries. — Sace., 2. c., p. 714. — Trochila Taxi Fr. — In Herbario generale Aell’Ist. Bot. di Pavia, n. 1863. Sopra foglie di Taxus a Monticello (leg. Colombo 1872): prov. Como. — ls 1136. Pseupopeziza CerastIoroM (Wallr.) Fuck. — Sace., /. c., p. 725. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1420 ( Peziza). Sopra Cerastium: Lombardia (prov. Como). 1137. P. Trifolii (Bernh.) Fuck. — Sace., /. c., p. 723. — Bibl. 89a, 91, 92, 97, 98, 110, 114, 114a, 119, 120, 120a, 148, 157. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 68. Su foglie di Trifolium: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Sopra foglie di 7y;folium repens presso Binasco, autun- no 1905. 1138. P. TriroLi forma MepicacinIs (Lib.) Rehm Discom., pag. 598. — Bibl. 91, 98. — P. Medicaginis (Lib.) Sace. — Bibl. 92, 101a, 110, 120, 120, 125. — Phacidium Medicaginis Lib. — Bibl. 80. — Puc- cinia Trifolii. — Bibl. 16, 18. Sopra Medicago sativa e falcata: prov. Milano, Pavia. 1139. TrocHGia CraterIux (DC.) Fr. — Sace. Sy. VIII, p. 728. — Bibl. 167. — Sphaeria Craterium DC. — Bibl. 36 (dec. II). — Peziza He- derae Lib. — Magnagauti (in herbario). Su foglie secche di Hedera Helix: Lombardia (prov. Mantova). 1140. T. Inicrs (Chev.) Crouan. — Rehm Discom., p. 129. — Stegia Ilicis Fr. — Sace. Sy7. VIII, p. 733. — Bibl. 103, 119, 157. — Zustegia Ilicis Chev. — Bibl. 162. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 115; Rabh.-Klotz. Herd. viv. myc., n. 1055 (Eustegia). Su foglie di Ilex Aquifolium: prov. Bergamo, Brescia, Como, Pavia. 1141. T. Laurocerasi (Desm.) Fr. — Sace. Sy2. VIII, p. 729. — Bibl. 157; Magnaguti (in herbario). Essice.: Erb. critt. ital., n. 490; Rabh.-Klotz. Herd. viv. mycol., n. 1465 (Phacidium). ‘ Su foglie di Prunus Laurocerasus: prov. Bergamo, Brescia, Mantova. 1142. SreGiA Lauri (Cald.) Sacc., /. c., pag. 733. — Bibl. 157. Su foglie di Laurus nobilis: prov. Bergamo. Sect. Didymosporae. 1143. FaBrAFA AsTRANTIAE (Ces.) Rehm Discom., p. 602. Essice.: Rabh.-Klotz., Herb. viv. myc., n. 258 (Phacidium). Su foglie di Astrantia major: prov. Brescia. Atti dell’Ist, Bot. dell'Università di Pavia — Serie II — Vol, XII. 14 = digg i 1144. FaBrAFA RanuncuLi (Fr.) Karst. Rehm Discom., pag. 601. — Niptera congener De Not. — Bibl. 167. Essice.: Rabh.-Klotz. Merd. viv. mye., n. 1727 ( Phacidium conge- ner Ces.). Su foglie di Ranuneulus silvaticus: prov. Brescia. Sect. Scolecosporae. 1145. RavrIisma AcERINUWM (Pers.) Fr. — Sacc. Sy2. VIII, p. 753. — Bibl. 97, 97, 98, 110a, 114, 115, 119, 151. — Xyloma acerinum Pers. — Bibl. 16, 18, 22. Su foglie di Acer campestre: prov. Como, Cremona, Milano, Pavia, Sondrio. 1146. Rx. Comm Ces. — Sacc., 2. c., p. 763; Rehm Discom, p. 87. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. mye., n. 1953. Su foglie di Cotimus: prov. Brescia. 1147. Rw. Ewperri Fr. — Rehm Discom., p. 85. — Bibl. 151. Su foglie morte di Empetrum nigrum: prov. Sondrio. 1148. Rn. LiriopeNprI (Wallr.) Sace., /. c., p. 763. — Eetostroma Lyrioden- dri Fr. — Bibl. 92, 98. Su foglie di Lovodendron tulipifera: prov. Pavia. 1149. Ru. SaLicinum (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., pag. 753. — Bibl. 97b, 98, 120. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 214; Cavr. FPung. Lon- gob., n. 76. Su foglie di Salir alba, purpurea e nigricans: prov. Bergamo, Pavia, Sondrio. 1150. Coccomyces penTATUS (K. et Schn.) Sacc., 2 c., p. 745. — Bibl. 131. Essicc.: Garov. Fung. exs., fasc. IV ( Phacidium leptideum). Su foglie secche di Castanea vesca e Quercus Robur: prov. Milano, Sondrio. Osserv. — Phacidium leptidenm Fr. è sinonimo di Coccomyces quadra= tus Karst. La specie però inserita sotto tal nome nei Fungi easice. di Garovaglio è senza dubbio il 'C. dentatus come ho potuto assicu- rarmi dall'esame dei caratteri macro- e microscopici. Stan — Fam. PATELLARIACEAE. Sect. Hyalosporae. 1151. HerEROsPHAERIA PareLLA (Tode) Grev. — Sace. Sy. VIII, p. 775. — Bibl. 92, 98, 157; Magnaguti (in herbario). Essice.: Erb. critt. ital., n. 1275; Rabh.-Klotz, Herd. viv. myc., n. 447 e 1052 (a) (Tympanis). Su varie Umbelliferae: prov. Brescia, Como, Mantova, Pavia. Sect. Didymosporae. 1152. KarscHIa NIGERRIMA Sace, 872. VIII, p. 780. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Pung. Longob., n. 116. Su tronchi putrescenti: prov. Pavia. 1153. K. raLcoPHILA (Ash.) Koòrb. — Sace., 2. c., pag. 782. — Abrothallus talcophilus Mass. -— Bibl. 51. Sopra tallo di Zeora sordida: prov. Sondrio. 1154. PATELLEA SANGUINFA ( Pers.) Relim Discom., p. 284. — Tapesia sun- quinea (Pers.) Fuck. — Sace. Sy. VIII, p. 371. — Bibl. 115. Su legno vecchio: prov. Cremona. 1155. ScUTULA EPIBLASTEMATICA (Wallr.) Rehm Discom., pag. 322; Sace. Sylt. VIII, p. 788 ( Patellaria epiblastematica). Essicc.: Rabh.-Klotz. I/erd. viv. mye., n. 1016 (Peziza epibl.). Su tallo vecchio di Peltigera canina: prov. Brescia. Sect. Phragmosporae. 1156. DURELLA coMPRESSA ( Pers.) Tul. — Sace. Sy. VIII, p. 790. — Pe- ziza compressa Pers. — Magnaguti (in herbario). Sopra fuscelli: prov. Mantova. 1157. LECANIDION ATRATUM (Hedw.) Rbh, — Sacc., /. c., p. 795. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 167. Sopra legno veechio di Aesculus, Quercus, Morus: prov. Pavia. 1158. LecioGrAPHA URCEOLATA (Th. Fries.) Rem Discom., p. 376. — Ce- lidium Lopadii Anzi. — Bibl. 52. Sul tallo di Lopadium muscicolum: prov. Sondrio. 1159. PsevporrysLIbium Neesu (Flot.) Rehm Discom., p. 371. — Peciza Neesii Flotow. — Bibl. 52. Sul tallo di Biatora commutata: prov. Sondrio, — 188 — Fam. CALICIACEAE. Sect. Hyalosporae 1160. ConrocyBE NIVEA (Hoffm.) Rehm Discom., p. 396. — €. pallida Fr. — Magnaguti (in herbario). Sopra fusto di Popwlus, isola Magnaguti sul Po, presso Sermide: prov. Mantova. Sect. Phaeosporae, 1161. Enporus ocareatUS (De Not.) Sace. Sy2. VIII, p. 832. -— Bibl, 103. Su legno decorticato di Salix: prov. Pavia. Sect. Dydimosporae. 1162. Caricrum BREVE De Not. — Sace. Sy7. VIII, p. 837. — Bibl. 103. Su legno decorticato di Castanea: prov. Milano. 1163. C. prusinLum Flork. — Sace., l. c., p. 835. Essicce.: Cavr. Fung. Longob., n. 224. Su tronco denudato di Quercus Rodur: prov. Pavia. Fam. ARTHONIACEAE. Sect. Dydimosporae. 1164. CeLipIUM LEPIDOPHILUM (Anzi) Rehm Discom., p. 427; Sace. Sy2. X; p. 76. — Abrothallus lepidophilus. — Bibl. 52. Sopra squamme del tallo di Cladonia pixidata: prov. Sondrio. 1165. C. rapescens Anzi. — Rehm Discom., p. 428. — Bibl. 52. Sul tallo di Imbricaria saratilis: prov. Sondrio. 1166. C. varians (Dav.) Arn. — Rehm Discom., p. 428. — Bibl. 51. Sopra apoteci di Zeora (Lecanora) sordida: prov. Sondrio. Ordo GYMNOASCALES. Fam. EXOASCACEAE. 1167. EFxoascus ALni-INcaNaÈ Kithn. — Sace. Sy7. X, p. 69. — Bibl. 131. Su foglie di Alnus incana: prov. Sondrio. 1168. E. peFoRrMANS (Berk.) Fuck. — Sace. Sy. VIII, p. 816. — Bibl. 9a, 97 b, 98, 101, 105, 110, 110a, 114, 114a, 120, 120a, 125, 143, 158. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 104. Su foglie di Amigdalus Persica, e vulgaris: prov. Como, Milano, Pavia. — 189 — 1169. Exoascus Osrryar Massal. — Sace., 7. c., p. 818. — Bibl. 98, 101, 184. Su foglie di Ostrya carpinifolia: prov. Como, Pavia. 1170. E. Pruni Fuck. — Sacc., /. c., p. 817. — Bibl. 97a, 97b, 98. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 105. Su frutti di Prunus domestica e P. spinosa: prov. Pavia. 1171. E. Ulmi Fuck. — Sacc., l. c., p. 819. — Bibl. 97 b, 98, 105. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. paross., n. 133; Cavr. Fung. Lon- gob., n. 219. Su foglie di Ulmus campestris: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso Motta Visconti ed a S. Angelo Lo- digiano; primavera ed estate 1905. 1172. Taphrina aurea (Pers.) Fr. — Sace., 2. c., p. 812. — Bibl. 131 — Ezxoascus aureus (Pers.) Sadeb. — Bibl. 97a, 97 b, 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 168. Su foglie di Populus nigra: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Raccolta a Musocco; estate 1905. 1173. T. coerulescens (D. et M.) Tul. — Sace., 7. c., p. 814. — Bibl. 98. — Ewxoascus coerulescens Sadeb. — Bibl. 97b, 101, 134. Su foglie di Quercus Cerris: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Gallarate; estate 1904. Ordo PROTOMYCALES. Fam. PROTOMYCETACEAE. 1174. Protomyces macrosporus Unger. — Sace. Sy/. VII, p. 319. Sopra foglie di Apium nudi/lorum a Villa Campeggi, settembre 1906: prov. Pavia. Classis PHYCOMYCETAE. Ordo ZYGOMYCALES. Fam. MUCORACEAE, Tribus Mucoreae. 1175. Mucor caninus Pers. — Sace. Sy2. VII, pag. 191. — Bibl. 16, 18, 22, 98. Sopra sterco canino: prov. Pavia. MEO 1176. Mucor cLavatus Sk. — Sace., 2. c., p. 193. — Bibl. 15%. Su frutto marcescente di Citrus Limonumi: prov. Bergamo 1177. M. rLavipus Pers. — Sacc., 7. c., pag. 209. — Bibl. 21, 22 Sopra Agaricus: prov. Brescia. 1178. M. Mvucrpo Linn. _ Sace, /. c., pag. 191. — Bibl. 16, 18, 21, 22, 34, 98, 168. Su varie sostanze putrescenti: prov. Brescia, Mantova, Milano, Pavia. 1179. M. racemosus Fries. — Sace, 2. c., p. 192. — Bibl. 92, 98. Su sterco canino: prov. Pavia. 1180. Rayzopus nicrICANs Ehremb. — Sace., l. e., p. 212. -- Bibl. 53, 92, 98, 15%. — Mucor stolonifer Ebrb. — Magnaguti (in herbario). Su frutti putrescenti e diverse sostanze organiche in decomposi- zione: prov. Bergamo, Mantova, Pavia. 1181. SporopINia ‘AspeRGILLUS (Scop.) Schrét. Sacc., l. c., pag. 207. — Bibl. 98. — Sp. grandis Link. — Bibl. 80. — Mucor ramosus Bull. — Bibl. 92. — Mucor rufus. — Bibl. 16, 18, 22, Sopra Agaricus, Boletus ed altri imenomiceti putridi: prov. Pavia. 1182. THnamnIDIUM ELEGANS Link. — Sace, /. c., p. 212. — Bibl. 92, 98. Su sterco canino; prov. Pavia. Ordo 00MYCALES, Fam. CHYTRIDIACEAE. Tribus Olpidieae. 1183. Puysoperma HeLEeocW®aRrIDIS (Fuek.) Schròt. — Sace. Sy2. VII, pag. 317. — Bibl. 131. Essice.: Erb. critt. ital., II, n. 1275 (Protomyces). Nelle guaine di Me/eocharis palustris: prov. Sondrio. Fam. SAPROLEGNIACEAE. Tribus Saprolegnieae. 1184. SaproLEGNIA FERAX (Gruith.) Nees -- Sace. Sy. VII, p. 269. — Bibl. 120a. Sopra lucci: prov. Como, — aloe Tribus Pythieae. 1185. Pythium De Baryanum Hesse — Sacc. 8727. VII, p. 270. Su piantine di Beta vulgaris nell’Orto Botanico di Pavia; prima- vera 1905. Fam. CYSTOPODACEAE. 1186. Cystopus Bliti (Biv.) De Bary. — Sace. 8y2/. VII, p. 236. — Bibl. ‘92, 97, 98, 114, 122. Uredo Amaranthi Bals. et De Not. — Bibl. 162. Su foglie di Amarantus: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai a Porto Ceresio, autunno 1905. 1187. C. canpIipuUSs (Pers.) Lév. — Sacc., 0. c., p. 234. — Bibl. S0, 97, 98, 110, 110a, 114, 114a, 120, 121, 151. — Uredo candida Pers. — Bibl. 16, 18, 22, 168. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 201. Su foglie di Capsella Bursa-pastoris, Brassica oleracea ed altre cruci- fere: prov. Como, Mantova, Pavia, Sondrio. 1188. C. PortuLacaE (DC.) Lév. — Sacc., 2. c., p. 235. — Bibl. 92, 98, 120, 122. — Uredo Portulacae DC. -- Bibl. 162. Su foglie di Portulaca oleracea: prov. Como, Milano, Pavia. Fam. PERONOSPORACEAE. 1189. PuvroPHTORA INFESTANS (Mont.) De Bary. — Sace. Sy. VII, p. 237. - Bibl. 83, 87, 89a, 92, 97a, 98, 110, 110a, 114, 114a, 119, 120, 122. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 26. Sopra piante di Sol/anum Lycopersicum, S. tuberosum: prov. Como, Milano, Pavia, Sondrio. 1190. ScreRospora GRAMINICOLA (Sacc.) Schròt var. SETARIAE ITALICAR Trav. — Bibl. 131. | In foglie e spighe di Setaria italica: prov. Sondrio. 1191. S. macrospora Sace. Sy//. IX, pag. 342. — Bibl. 179, -— Protomyces macrosporus. — Bibl. 59. In spighe di Triticum vulgare: prov. Pavia, — iio2 — 1192. PLAsMoPara NIVEA (Ung.) Schròt. — Sace. Sy. VII, p. 240. — Bibl. 89a, 92, 98, 120, 157. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 203. Su foglie di Aegopodium Podagraria: prov. Bergamo, Milano, Pavia. 1193. P. viricoLa (Berk. et Curt.) Berl. et De Toni. — Sace., 2. c., p. 239. — Bibl. 78, 92, 98, 119, 122, 131, 157 ed in tutte le Rassegne crit- togamiche di questo Laboratorio. Kssice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 1 e 27. In tutte le provincie della Lombardia. 1194. Bremia Lactucae Regel. — Sacc., 2. c., p. 244. — Bibl. 92, 98, 101, 110, 114, 114a, 157%. — Peronospora gangliformis De By. — Bibl. 89a. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 51. Su foglie di Lactuca, Cynara, Sonchus, Scolymus, Centanrea ecc.: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano. 1195. Peronospora Alsinearum Casp. — Sacc., 2. c., p. 246. Essice.: D. Sacc. Mycoth. ital., cent. XV, n. 1464. Su foglie e fiori di Stellaria media: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso Casarile, primavera 1906. 1196. P. alta Fuck. — Sacc., 2. c., p. 262. — Bibl. 98, 131. Su foglie di Plantago maior: prov. Como, Milano, Pavia, Sondrio. Ossery. — La riscontrai a Porto Ceresio, autunno 1905. 1197. P. ArBOREScENS (Berk.) De Bary. — Sacce., Z. c., p. 251. — Bibl. 105. Sopra foglie di Papaver: prov. Como. 1198. P. Dianthi De Bary. — Sace., 0. c., p. 247. Essice.: Brios. e Cavr. lung. parass., n. 302. Su foglie di Dianthus chinensis: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai a S. Angelo Lodigiano, estate 1905. 1199. P. rerusa (Grev.) Rabenh. — Sacc., /. c., p. 256. — Bibl. 89a, 92, 97, 98, 105, 110, 120a, 131. Su foglie di Chenopodium album, Oh. murale, Spinacia oleracea: prov. Como, Milano. 1200. P. Ficaria& Tul. — Sacc., Z. c., p. 251. — Bibl. 92, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 7; D. Sace. Mycoth. ital., n. 1465. Su foglie di Ranunculus repens, bulbosus, acris: prov. Pavia. 1201. P. FRAGARIAE Roze et Co1nu. — Sace,, l. e., p. 260. — Bibl. 125, 126. Sopra piante di /ragaria vesca: prov. Pavia. — 1935 — 1202. PrRonosPoRa GANGLIFORMIS De Bary. — Sace., 7 c., pag. 244. Bibl. 89a. Sopra composite: prov. Pavia. OSssERY. È sinonimo di Bremia Lactucae; vedi n. 1194. 1203. P. crisra (Ung.) De By. — Sace,, 7. c., p. 255. — Bibl. 110a. Sopra Veronica: prov. Pavia. 1204. P. Kxautiar Fuck. Sacc., 2. c., p. 263. — Bibl. 98, 148. Su foglie di Knautia arvensis: prov. Bergamo. 1205. P. Lam (Al. Br.) De Bary. — Sacc., 7. c., p. 256. — Bibl. 92, 97, 98, 157. Su foglie di Lamium album e L. purpureum e di Salvia sp.: prov. Bergamo, Pavia. 1206. P. Linariae Fuck. — Sacc., 2. e., p. 256. Essice.: D. Sace. Mycoth. ital., n. 1466. Sopra foglie di Linaria vulgaris: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso Motta Visconti; autunno 1906. 1207. P. parasitica (Pers.) De Bary. — Sace., 7. c., p. 249. — Bibl. 97, 103, 110, 114a, 120. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 53; Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 204. Su foglie di Cheiranthus Cheiriì: prov. Pavia. 1208. P. Rumicis Corda. — Sacc., 2. c., p. 262. — Bibl. 92, 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 153. Su foglie di Rumex Acetosa e R. Acetosella: prov. Pavia. 1209. P. TriroLiorum De Bary. — Sace., 2. c., p. 252. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 303. Sopra foglie di Mellotus officinalis, di Medicago sativa e di Trifolium: prov. Pavia. 1210. P. Viciae (Berk.) De Bary. — Sacc., 7. c., p. 245. — Bibl. 122, 143. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 301. Su foglie di Pisum sativum: prov. Milano, Pavia, Caio Classis MYXOMYCETAE. Ordo MYXOMYCALES. Fam. MYXOMYCETACEAKE. Tribus Physareae. 1211. Badhamia melanospora Speg. Fg. Arg. Pug. I, p. 88; Sace. SyI. VITNPA335: Sopra tronco morto di Pincenectitia nell’Orto Botanico di Pavia, autunno 1905: prov. Pavia. 1212. B. urrIcuLARIS (Bull.) Berk. — Sace. Sy22. VII, p. 231. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 1. Su tronco secco di Acer rubrum: prov. Pavia. 1213. Physarum cinereum (Batsch.) Pers. — Sacec., /. c., pag. 344. — Didymium cinereum Fr. — Magnaguti (in herbario). Nei boschi lungo il Po presso Sermide e su foglie marcescenti nel- l'Orto Botanico di Pavia: prov. Mantova, Pavia. 1214. Pa. conrexruMm Pers. — Sacc., /. c., p. 342. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 201. Su corteccia di Azantus glutinosa: prov. Pavia. 1215. PH. LeucoPHAEUM Fr. — Sacc:, /. c., p. 345. — Bibl. 92, 98; Magna- guii (in herbario). Su foglie putrescenti: prov. Mantova, Pavia. 1216. PH. LeUcoPUS (Link.) Rost. — Sace., /. c., p. 343. — Bibl. 92, 98. St foglie putrescenti: prov. Mantova Magnag. (in herb.), Pavia. 1217. FuLieo septIca (Link.) Gmel, — Sacc., 2. c., p. 353. — Bibl. 98. — F. vaporaria Pers. — Bibl. 16,18,22. — £. dutyracea Hall. — Bibl. 21 (n. 243). — Y. fava Pers. — Bibl. 21 (n. 242), — Leticularia lutea Bull. — Bibl. 22. — R. hortensis Bull. — Bibl. 22, 168. Prov. Mantova, Milano, Pavia. 1218. TILNADOCHE NUTANS (Pers.) Rost. — Sacc., 7. c, p. 359. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 2. Su tronco di Elaeagnus e su legni putridi: prov. Pavia. 1219. CHONDRIODERMA DIFFORME (Pers.) Rost. — Sacc., /. c., p. 371. — Di derma difforme Pers. — Magnaguti (in herbario). Su foglie cadute di Rodinia: prov. Mantova. — 195 — 1220. CHoNDRIODERMA GLOBOSUM (Pers.) Rost. -- Sacc., /. e., p. 370. — Di- derma globosum Pers. — Bibl. 21, 22. Sopra foglie cadute: prov. Brescia. 1221. Ca. Micaela (Lib.) Rost. — Sace, 4. c., p. 367. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 51. Su foglie, rami e frustuli: prov. Pavia. 1222. Ca. spumaRrIomEs (Fr.) Rost. — Sace., 7. c., p. 367. — Diderma spu- marioides Fr. — Magnaguti (in herbario). Essice.: Garov. Fung. exs., fasc. IT. Su foglie secche ed umide: prov. Mantova, Milano. Tribus Didymieae. 1223. DipyMiuw squamuLosum (Alb. et Schw.) Fr. — Sace., /. c., p. 148; var. d lutescens Cavr. — Bibl. 108. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 101. Su foglie e frustuli marcescenti: prov. Pavia. 1224. Spumaria ALBA (Bull.) DC. — Sace., 2. c., p. 388. — Sp. Mucilago Pers. —- Bibl. 22. Su foglie e rami marcescenti: prov. Brescia. Tribus Stemoniteae. 1225. STENONITES FERRUGINEA Ehrh. — Sace, 7. e., p. 428. — Bibl. 108. Essicc.: Garov. FPung. exs., fase. V (St. fasciculata DO.) Su legno putrescente: prov. Milano, Pavia. 1226. S. crusca (L.) Roth. — Sacc., /. c., p. 397. — Bibl. 92, 98, 115. — Clatrus nudus L. — Bibl. 1. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 3. Su tronchi vecchi putrescenti: prov. Como, Pavia, 1227. ComarricHa tyPHINA Rost. — Sace. SyM. VII, p. 394. Essicc.: Garov. Fung. cas., fasc. V (Stemonites). Su legno marcescente: prov. Milano. 1228. LAMPRODERMA coLumBINUM (Pers.) Rost. — Sacc., 2. c., pag. 391. — Physarum bryophilum Fr. — Magnaguti (in herbario). Sopra corteccia di pioppo a Sermide: prov. Mantova. 1229. L. PHYsAROIDES (Alb. et Schw.) Rost. — Sace., 2. c., p. 390. Essice.: Garov. Fung. ers, fase. V (Stemonites). Su legno marcescente: prov. Sondrio. — 196 — Tribus Reticularieae. 1230. RerIcuLARIA* Lycorerpon Bull. Sace. Sy02l. VII, p. 418. — Ly- cogala argentea Pers. — Bibl. 22. Su tronchi putridi: prov. Brescia. Tribus Trichieae. 1231. TrIcHIA cHRYsosPERMA (Bull.) DO. — Sacc. Sy. VII, pag. 442. — Bibl. 16, 18, 22, SO, 165. Su legni umidi marcescenti: prov. Cremona, Pavia. 1232. T. varia Pers. — Sacc., 7. c., p. 442. — Bibl. 98. Su tronchi marcescenti di Al/nus: prov. Pavia. 1233. HERMIARCYRIA RUBIFORMIS (Pers.) Rost. — Sace., 4. c., p. 447. — Tri- chia piriformis Hoffm. — Magnaguti (in herbario). Su tronchi d'albero: prov. Mantova. Tribus Arcyrieae. 1234. ARrcyRIA ADNATA (Batsch.) Rost. — Sace. Sy. VII, pag. 428. — Bibl. 103. Su legno marcescente: prov. Pavia. 1235. A. nUTANS (Bull) Grev. — Sacc., 2. c., p. 429. — A. fava Pers, — Bibl. 21. — Trichia nutans Bull. — Bibl. 22, Su tronchi putrescenti: prov. Brescia. 1236. A. punieea Pers. — Sace., /. c, p. 426. — Bibl. 92, 98 Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 4. Sopra Sphagnum: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai presso Motta Visconti e presso Binasco; autunno 1904 e 1905. Tribus Lycogaleae. 1237. LycogALaA EPIDENDRUM Buxb. — Sace. Sy22. VII, pag. 335. — Bibl. 103, 115; Magnagati (in herbario). — L. miniata Pers. — Bibl. 21, 22 SELLA Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 151; Garov. Fung. exs., fase. III. Su legno carioso marcescente: prov. Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia. cr Fam. PHYTOMYXACEAE. 1238. Plasmodiophora Brassicae Woron. — Sace. Sy. VII, p. 461. — Bibl. 97a, b, 98, 104, 110a, 120, 120a, 144. Essice.: Briosi e Cavr. Fung. parass., n. 126. In radici di Brassica oleracea: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Casarile ed a S. Angelo Lodigiano, au- tunno 1904 e primavera 1905. 1239. PL. ALNI (Vor.) Moller. — Sace., /. c., p. 464. — Bibl. 97b, 98. — Frankia Alni (Wor.) Brunch. — Bibl. 120a. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 5; Brios. e Cavr. Fung. parass. n. 55. In radici di AZnus glutinosa: prov. Pavia. Subdiv. DEUTEROMYCETAE. Ordo SPHAEROPSIDALES. © Fam. SPHAERIOIDACEAFE. - Sect. Hyalosporae. 1240. PayLLosricra Aceris Sace. 8722. III, p. 14. — Bibl. 131, 148. Su foglie di Acer campestre: prov. Bergamo, Sondrio. 1241. PÒ. ArscuLINa Sace., 7. c., p. 3. — Bibl. 114. Su foglie di Aesculus Hyppocastanum: prov. Pavia. 1242. Pr. AvismatIs (Burr.) Pass. — Sacc., 2. c., p. 60. Essicc.: Erb. critt. ital. II, n. 1093. Su foglie languenti di Alîisma Plantago: prov. Cremona. 1243. Pa. ALNIGENA Thiim. — Sace. 2. e., p. 31. — Bibl, 148. Su foglie di Alnus glutinosa: prov. Bergamo. | 1244. Prw. Awgrostoipis Thim. — Sace., 2. c., p. 55. — Bibl. 122. Su foglie di Chenopodium ambrosioides: prov. Pavia. LI 1245. Pr. AscLeprApEARUM West. var. minor Rota-Rossi Prima Contribue. Mycol. prov. di Bergamo. — Bibl, 148. Su foglie di Cynanchum Vincetorieum : prov. Bergamo. 1246. Pa. AvcugicoLa Sace. Sy2. IIS, p. 30. — Bibl. 114, 120a. Su foglie di Aucuba japonica: prov. Como. — 198 — 1247. Pu. AucupariAE Thiim. — Sacc., 2. e., pag. 7. Bibl. 89a, 92, 98, 110, 119. Sopra foglie di Sordus Aucuparia: prov. Como, Pavia. 1248. Pu. sAcTERIOSPERMA Pass. — Sacc. Sy7. X, p. 125. — Bibl. 157. Su foglie di C/lematis Vitalba: prov. Bergamo. 1249. Pu. BereerIiDis Rabh. — Sace. Sy7. III, p. 26. — Bibl. 119, 151. Su foglie di Berderis vulgaris: prov. Como, Sondrio. 1250. Phyllosticta Brassicae (Curr.) West. — Sacc., 2. c., p. 38. — Bibl. 89a, 92, 98, 119. Sopra foglie di Brassica: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai a S. Angelo Lodigiano, settembre 1904. 1251. Pm. Briosiana Trav. — Sace. Sy2. XVIII, pag. 223. — Bibl. 130. Su foglie di Acalipha virginica: prov. Pavia. 1252. Pu. CaLycantHI Sace. et Speg. — Sace. Sy. III, p. 9. — Bibl. 158. Su foglie di Calycanthus praecox: prov. Cremona. 1253. Pu. CameLiaR West. — Sace., 7. c., p. 25. — Bibl. 120. Su foglie di Thea viridis: prov. Pavia. 1254. Ph. Celosiae Thiim. — Sacc., 2. c., pag. 54. Su foglie di Ce/osia cristata: Orto Botanico di Pavia, 1903. 1255. Ph. cireumscissa Cke. — Sace., /. c., p. 6. — Bibl. 158 Su foglie di Prunus Armeniaca: prov. Cremona, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai in orti di Pavia e S. Angelo Lodigiano. 1256. Pu. CratAEGIcOLA Sace. — Sace., 7. c., p. 6. — Bibl. 98, 119. Su foglie di Crataegus Oxyacantha: prov. Como, Pavia. 1257. Ph. cruenta (Fr.) Kichx. — Sace,, /. c., p. 58. — Bibl. 85, 92, 98, 105, 114, 119, 120, 153, 15%. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 90. Su foglie di /’olygonatum anceps e officinale: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia (Canton Ticino). Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, settembre 1904. 1258. Ph. Cynarae West. — Sace. /. c., p. 45. — Bibl, 122. Su foglie di Cyrara Scoltymus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai in orti a S. Angelo Lodigiano, estate 1905. 1259. Pu. CyriseLLA Sace., 7. c., p. 10. — Bibl. 148. Su foglie di Cytisus Laburnum: prov. Bergamo. 1260. PH. Dammarar Pollacci. — Sace. Sy7. XIV, p. 562. — Bibl. 111, Su foglie di Dammara Moorti: prov. Pavia. — 199 — 1261. Pn. EsuLi (Fuck.) Sace. Sy. III, p. 57. — Ascochyta Ebuli Fuck. — Magnaguti (in herbario). Su foglie di Samducus Ebulus: prov. Mantova. 1262. Pu. EupatorINA Thiim. — Sace., /. c., p. 45. — Bibl. 157. Su foglie di Eupatorium cannabinum: prov. Bergamo. 1263. Pa. ForsyTHIAE Sacc., /. c., p. 27. — Bibl. 119. Su foglie di Forsythia suspensa: prov. Como. 1264. Pu. FracarIcoLa Desm. et Rob. — Sacce., 2. c., p. 40. — Bibl. 153. Su foglie di Fragaria vesca: prov. Como. 1265. Ph. fusco-zonata Thiim. — Sace., /. c., p. 8. — Bibl. 110. Su foglie di Rudus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Casarile, autunno 1904. 1266. PH. GLEcHOMAE Sace., /. e., p. 50. — Bibl. 98, 157. Su foglie di G/echoma lhederacea: prov. Bergamo, Pavia. 1267. Pa. GLycines Thiim. — Sacc., 2. c., p. 11. — Bibl. 114. Su foglie di Glycine: prov. Pavia. 1268. Pu. GrossuLariae Sacc., 7. c., p. 17. — Bibl. 89a. Su foglie di Ribes Grossularia: prov. Como. 1269. Pi. Haynanpi Roum. et Sace. — Sace., /. e., p. 25. — Bibl. 122. Su foglie di Zlex Aquifolium: prov. Pavia. 1270. Pu. HEDERAE Sace. et Roum. — Sace., 2. c., p. 20. — Bibl. 114, 119. Sopra foglie di Hedera Helix: prov. Como. 127]. Pr. HEDERICOLA Sm. et Mont. — Sacc., /. e., p. 20. — Bibl. 148. Su foglie di Hedera Helix: prov, Bergamo. 1272. Ph. hortorum Speg. — Sace., /. e., p. 49. — Bibl. 120, 122. Su foglie di So/anum Melongena: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Casarile, autunno 1904. 1273. Pa. iicicoa Pass. — Sace. Syll. X, p. 118 — Bibl. 151. Su foglie di Quercus Her: prov. Como. 1274. Pu. iLicima Sace. Sy, III, p. 35. — Bibl. 110. Su foglie di Quercus Ilex: prov. Milano. 1275. Pu. JAcoRARAE Sace. /. c., p. 44. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 186. Su foglie di Senecio coriaceus: prov. Pavia. — 200 — 1276. Pa. JueLanpIs (DC.) Sace. — Sacc., /. c., p. 31. — Bibl. 110, 15%. Su foglie di Juglans regia: prov. Bergamo. 1277. Pu. LANTANAE Pass. — Sace. SyU. X, p. 113. — Bibl. 157. Su foglie di Vibwnum Lantana: prov. Bergamo. 1278. Pa. LAuRELLA Sace. Sy0/. III, p. 18. — Bibl. 122. Su foglie di Laurus nobilis: prov. Pavia. 1279. Pa. Lauri West. —— Sacc., Z. c., p. 17. — Bibl. 110, 157. Su foglie di Laurus mobilis: prov. Bergamo. 1280. Pa. Lavrocerasi Sace. et Speg. — Sacc., /. c., p. 4. —- Bibl. 98. Su foglie di Prunus Laurocerasus: prov. Pavia. 1281. Pr. LeucantHEMI Speg. — Sace., 7. c., p. 40. — Bibl. 120. Su foglie di Chrysanthemum indicum: prov. Pavia. 1282. Ph. Ligustri Sacc. — Sacec., 2. c., p. 21. — Bibl. 110 Su foglie di Ligustrum: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano; settembre 1905. 1283. Ph. limbalis Pers. — Sacc,, 2. c., p. 24 e IX, p. 113. — Bibl. 122, 157. Su foglie di Buxus sempervirens: prov. Bergamo, Como, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Porto Ceresio; agosto 1905. 1284. Pa. macuLirorMs Sacc. — Sace., 7. c., p. 35. — Bibl. 92, 97, 98, 148, 151. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 18. Su foglie di Castanea vesca: prov. Lear sia Pavia. 1285. Ph. Magnoliae Sace., 2. c., pag. 25. — Bibl. 92, 98, 119, 152. Essice.: Brios. e Cavr. Lung. parass., n. 19. Su foglie di Magnolia grandiflora; prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai in giardini a S. Angelo Lodigiano, autun- no 1904. 1286. Ph. Mahoniae Sacc. et Speg. — Sacc., 7. c., p. 25. — Bibl. Lee: Su foglie di Malonia japonica: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai a S. Angelo La tomo autunno 1904. 1287. Pu. Maui Prill. et Delacr. var. comensis Trav. — Sace. Sy. XVIII, p. 229. — Bibl. 151. Su foglie di Pirus Malus: prov. Como, Pavia. 1288. Pa. Mepricacinis (Fuck.) Sace. — Sacc. Sy. TII, p. 42. — Bibl. 110a, 119. i Sopra Medicago sativa: prov. Como, Pavia. = dui 1289. PayuLosticta Mespint Sace. — Sace., l. c., p. 5. — Bibl. 148. Sopra foglie di Mespilus germanica: prov. Bergamo. 1290. Pa. mespiLicoLa Rota-Rossi Due nuove specie di microm. parass. in Atti Ist. Bot. di Pavia. — Bibl. 144, 147, 148. Sopra foglie di Mespilus germanica: prov. Bergamo. 1291. Pu. mespiuina Montemart. — Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 298. — Bibl. 110, 114. Su foglie di Mespilus germanica: prov. Pavia. 1292. Pa. moricoLa El. et Ev. — Sacc. Sy2. XI, p. 476. Bibl. 110, 157. Su foglie di Morus alba: prov. Bergamo 1293. Ph. nebulosa Sace. Sy. IT!, p. 43. — Bibl. 110. Su foglie di Stlene: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Casarile, autunno 1905. 1294. Pa. Neri West. — Sacc., 2. c., p. 26. — Bibl. 97 a, 152. Sopra foglie di Nerium Oleander: prov. Pavia. 1295. Pa. noBiLIS Thiim. — Sace., 2. c., p. 18. — Bibl. 110, 153. Su foglie di Laurus nobilis: prov. Pavia 1296. Pa. Opui Sace. — Sace., /. c., p. 16. — Bibl. 98. Su foglie di Vidurnum Opulus: prov. Pavia. 1297. Ph. osteospora Sacc. — Sace., 7. c., p. 34. — Bibl. 89a, 92, 98, 110, 114, 157. Su foglie secche di Populus nigra e di Morus alba: prov. Bergamo, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata su foglie di pioppo presso Binasco; au- tunno 1905. 1298. Ph. Persicae Sace. — Sacc., 2. c., p. 8. — Bibl. 97, 97a, 98, 110, 114, 119, 122, 144. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 88. Su foglie di Amygdalus Persica: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai a S. Angelo Lodigiano; estate 1904. 1299. Ph. phaseolina Sacc., /. c., p. 41. — Bibl. 122, 133, 134. Sopra foglie di Phaseolus vulgaris: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Binasco ed a Musocco; estate, autunno anno 1905 1300. Pu. PaiLopenpri Turconi Nuovi micromie. parass. in Atti Ist. Bot. di Pavia, vol. XI, tav. XXI, fig. 11-13. — Bibl. 144, 146. Su foglie di Philodendron bipinnatifidum: prov. Pavia. Atti dell'Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 15 go 1301. Phyllostieta piricola Sace. et Speg. — Sace. SyM. II, p. 7. - Bibl. 97 b, 114. Sopra foglie di Pirus communis: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Ne raccolsi a S. Angelo Lodigiano; autunno 1904. 1302. Ph. pirina Sacc., 2. c., p. 7. — Bibl. 89a, 92, 98, 110, 114, 120a, 122, 158. Essice.: Brios. e Cavr. Fung parass., n. 338. Su foglie di Pirus communis: prov. Cremona, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Binasco ed a Musocco; autunno 1905 e 1906. 1303. Pa. PratanomIS Sace., Z. c., p. 13. -. Bibl. 92, 98. Su foglie cadute di Citrus: prov. Pavia. 1304. Ph. populina Sacec., 2. c., p. 33. — Bibl. 148. Su foglie di Populus nigra: prov. Bergamo, Pavia. Osserv. — Raccolta presso S. Sofia; autunno 1905. 1305. Pa. rrimuLicoLa Desm. — Sacc., 2. e., p. 56. — Bibl. 119, 151. Su foglie di Primula acaulis e P. officinalis: prov. Como. 1306. Ph. prunicola (Opiz.) Sacc., /. c., p. 4. — Bibl. 97 a b, 98, 110, 114, 119, 122, 126, 134, 15%. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 141. Su foglie di Pirus Malus, Prunus domestica, armeniaca, Cerasus: prov. Bergamo, Como, Milane, Pavia. Osserv. — La riscontrai su foglie di A/bicocco e di Ciliegio a S Angelo Lodigiano ed a Casarile; autunno 1905 e 1906. 1307. PH. Quercus Sace. et Speg. — Sacc., /. c., pag. 34. — Bibl. 114. Su foglie di Quercus: prov. Pavia. 1308. Pai. Quercus-ILicis Sace., 7. c., p.35 — Bibl, 110 Su foglie di Quercus Ilex: prov. Como. 1309. Pu. Rnamni West. — Sace., Z'e., p. 14. — Bibl 98. Su foglie di Rramnus Frangua: prov. Pavia. 1310. PÒÙ. Rosiniar Sace., 2. c., p. 10. — Bibl. 122. Su foglie di ‘obinia Pseudoacacia: prov. Pavia. 1311. PH. ruBIcoLa Rabh. — Sacc., /. c., p. 8. — Bibl. 89a. Su foglie di fudus caesius: prov. Pavia. 1312. Pu. saLicicoLa Thiim. — Sace. Sy/. X, p. 119. — Bibl. 122, 148, 153. Su foglie di Sax: prov. Bergamo, Pavia. — 203 — 1313. PaycLosriera Soreni Anzi. — Sace. Sy2. III, p. 65. — Bibl. 151. Essicc.: Rabhen. Fung. europ., n. 2162; Thum, Mycoth. unibv., n. 2196 Su foglie di Sorghum saccharatum: prov. Como. 1314. Pa. sorGHINA Sace., /. c., p. 61. — Bibl. 122. Su foglie di Sorghum vulgare: prov. Pavia. 1315. Pr. srycorniLa Thiim. — Sace., /. c., pag. 32. — Bibl. 97 a, 98, L10, 1202, 122. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 269. Su foglie di Fieus Carica: prov. Milano, Pavia 1316. Pu. Tapaci Pass. — Sace., /. c., p. 48. — Bibl. 131. Su foglie di Nicotiana Tabacum: prov. Sondrio. 1317. Pu. Tiriar Sace. et Speg. — Sacc., £. c., p. 27. — Bibl. 89a, 158. Su foglie di Zilia europaea: prov. Como, Pavia. 1318. PH. rineA Sace. — Sace. /. c., p. 16. — Bibl. 110a, 152. Su foglie di Vidurnum Tinus: prov. Pavia. 1319. PH. Vincae-mayorIs Allesch. — Sace. Sy. XV, p. 844. — Bibl. 157. Su foglie di Vinca minor: prov. Bergamo. 1320. Ph. Violae Desm. — Sace. Sy. ITI, p. 38. — Bibl. 125, 134. Essice : Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 391. Su foglie di Viola odorata: prov. Milano, Pavia. Osserv. -- Riscontrata a S. Angelo Lodigiano e presso Binasco; primavera 1905 ed estate 1906. 1321. Pu. viricoLa Sace. et Speg. — Sace., /. c., p. 19. — Bibl. 148. Su foglie di Vitis vinifera: prov. Bergamo. 1322. Pa. Viris Sace. — Sace., Z. c., p. 20. — Bibl. 110a, 114a. Su foglie di Vitis vinifera: prov. Sondrio. 1323. PA. Zinniae P. Bum. —- Sacc. Sy. XIV, p. 856. — Bibl. 122. Su foglie di Zinnia elegans: prov. Pavia. 1324. PHomaA ANTHRACINA Speg. — Sace. Sy. III, p. 138. -- Bibl. 114. Su foglie di Erythrina: prov. Pavia. 1325. P. Araucariae Trav. -— Sacc. SyZ, XVI, p. 876. — Bibl. 119. Su foglie di Araucaria brasiliensis: prov. Como. 1326. P. Aucubae West. — Sace. Sy22. III, pag. 115, e XI pag. 484. — Bibl. 122. Su rami secchi di Aueudba japonica: prov. Milano, Pavia. Ossery. — Riscontrato a S. Angelo Lodigiano, autunno 1904. CONA 1327. Puowa Capsici Magnaghi. — Sacc. Sy. XVIII, pag. 256. — Bibl. 122 Su foglie di Capsicum annuum var.: prov. Pavia. 1328. P. cicatRIcuLAÈ Briosi et Farn. — Sacc. Sy. XVIII, pag. 261. — Bibl. 123. Nelle cicatrici delle foglie e sui rami vivi di Morws alba: prov. Pavia. 1329. P. cryPrIca (Nke.) Sacc. (Syl. IIT, p. 69. — Bibl. 98. Su rametti di Lonicera: prov. Pavia. 1330. P. duleamarina Sacc., 2. e., p. 127. — Bibl. 122. Su ramo secco di Solanum Dulcamara: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Casarile, autunno 1905. 1331. P. errusa Rob. — Sace., 2. c., p. 144. — Bibl. 157. Su foglie secche di He/ledorus viridis: prov. Bergamo. 1332. P. ELAFAGNI Sacc., Z. c., p. 114. Bibl]. 152. Su foglie di E/aeagnus reflera: prov. Milano. 1333. P. EPIPHYLLA (Lév.) Sacc., 2. c., p. 107. — Bibl. 151. Su foglie di Prunus Laurocerasus: prov. Como. 1334. P. herbarum West. — Sacce., 7. c., p. 133. — Bibl, 85, 103; Ma- gnaguti (in herbario). Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 91. Sopra Phytolacca decandra, Urtica dicica e cauli di varie piante er- bacee: prov. Brescia, Como, Mantova, Milano. Osserv. — Riscontrato su cauli secchi presso Binasco, autunno 1905. 1335. P. Hippoccrossi (Mont.) Sace., 2. c., p. 162. — Bibl. 114. Sopra Puscus aculeatus: prov. Pavia. 1336. P.ILicis Desm. *Evoxymi gaPoNICI. — Sacce., /. e, p 106. -— Bibl. 157. Su foglie di Evonymus japonicus: prov. Bergamo. 1337. P. LaBiuis Sacc. — Sace., Z. c., p. 122. -— Bibl. 101, 103. Sopra Hibiseus: prov. Milano. 1338. P. LentIcuLARIS Cav. — Sace. Sy0. X, p: 152. — Bibl. 90, 92, 98. Sopra acini d'uva: prov. Pavia. — 1339. P. Limonis T'hiim. et Bolle — Sace. Sy2. III, p. 83. — Bibl. 151. Sopra rami di Citrus Limonum: prov. Como. 1340. P. LineoLATA Desm. — Sacc., 2. e, p.:150. — Bibl. 131. Sopra coni caduti di Lariw europaea: prov. Sondrio. — 205 — 1341. Proma LoPHiosToMOIDESs Sace., /. c., p. 167. — Bibl. 103, 114. Essice.: Briosi e Cavr. Fung. parass., n. 219. Su culmi di Triticum vulgare: prov. Milano, Pavia. 1342. P. Mahoniana Sace., /. c., p. 117. — Bibl. 110. Su foglie di Malonia japonica: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a S. Angelo Lodigiano, autunno 1905. 1343. P. Marvacearum West. — Sacc., 7. c., p. 122. — Bibl. 122. Su ramo secco di A/thaea rosea: prov. Pavia. 1344. P. mkpia Ell. et Ev. — Sace. Sy. X, p. 184 — Bibl. 157. Su cauli secchi di Asparagus officinalis: prov. Bergamo. 1345. P. Mororum Sace. 872. III, p. 95. — Bibl. 131. Su rami quasi secchi di Morys alba: prov. Sondrio. 1346. P. occipenTALIS Sace. var. IRREGULARIS l'rav., Cont. FI. mie. prov. di Como, II, n. 127. — Bibl. 151. Su foglie di G/editschia triacanthos: prov. Como. 1347. P. OLEAE (DC.) Sace. Sy. III, p: 112 — Bibl. 119. Sopra foglie di Olea europaea: prov. Como. 1348. P. oncosroma Thiim. — Sace., 2. c., p. 69. — Bibl. 98, 157. Su rami secchi di Rodinia Pseudacacia: prov. Bergamo, Pavia. 1349. P. pHAcIDIOIDES Sace., Z. c., p. 166. — Bibl. 157. Su foglie di Buxus sempervirens: prov. Bergamo. 1350. P. PopaGraRIAE Bres. — Sacc. Sy7. XI, p. 490. — Bibl. 151. Su foglie di Aegopodium Podagraria: prov. Como. 1351. P. puratoR Sace. Sy//. III, p. 97. — Bibl. 119. Su rami di Populus nigra: prov. Como. 1352 P. pyrirorms Briosi et Farn. — Sace. Sy2. XVIII, p. 260. — Bibl. 123. Nelle cicatrici, sulle foglie e sui rami vivi di Morus alba: prov. Pavia. 1353. P. rupIs Sace. Sy. III, p. 68. — Bibl. 85, 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 137. Sopra rami di Cytisus Laburnum: prov. Como, Pavia. 1354. P. saLicima West. — Sacc., 2. c., p. 97. — Bibl. 157. Su rami corticati di Salix sp.: prov. Bergamo, — 206 — 1355. Phoma Sophorae Sace., Z. c., p. 67. — Bibl. 89a, 92, 98. Su rami secchi di Sophora japonica: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai a S. Angelo Lodigiano, autunno 1905. 1356. P. succepaneA Pass. — Sace, 2. c., p. 110. — Bibl. 103. Essicc : Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 218. Su foglie di Vitis vinifera: prov. Pavia. 1357. P. Urticar Schultz. et Sace. — Sacc., /. c., p. 140. — Bibl. 131. Sopra Urtica dicica: prov. Sondrio. 1358. P. Vimis Bon. — Sace., Z. c., p. 79. — Bibl. 157. Su sarmenti di Vitis vinifera: prov. Bergamo. 1359. Maerophoma Candollei (B. et Br.) Berl. et Vogl. — Sace. Sy2. X, p. 194. — Bibl. 92, 98. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 92. Sopra foglie di Burus sempervirens: prov. Milano. Pavia. Osserv. — Riscontrato a S. Angelo Lodigiano ed a Binasco, au- tunno 1904 ed estate 1905. 1360 M. rraccipa (Viala et Rav.) Cavr. — Sace. 7. c., p. 198. — Bibl 90, 92, 98. — Phoma flaccida Vial. et Rav. — Bibl. 89. Su acini secchi: prov. Pavia. 1361. M. japoniea Pass. — Sace., /. c., p. 196. — Bibl. 122. Su foglie di Evonymus japonicus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai a S Angelo Lodigiano ed a Musocco; au- tunno 1905 ed estate 1906. 1362. M. Lagurni (West.) Berl. et Vogl. — Sacc., 2. c., p. 190. — Bibl. 92, 98. Su rami secchi di Cytisus Ladurnum: prov. Pavia. 1363. M. OLeAE (DC.) Berl. et Vogl. — Sacc., 2. c., p. 204. — Diplodia Uleae De Not. -- Bibl. 36 (dec. IV). — Sphaeria Oleae DC. — Bibl. 162. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. myc., n. 1056. Su foglie di Olea europaea: prov. Brescia, Como. 1364. M. rexirorms (Viala et Rav.) Cavr. — Sace., 7. c., p. 204. — Bibl. 90, 92, 97b, 114, Su acini di uva: prov. Pavia. 1365. M. saLicarIa (Sacc.) Berl. et Vogl. — Sace., /. c., p.190. — Bibl. 98. Sopra rami di Salix: prov. Pavia. — 207 — 1366. Macrophoma Taxi (Berk.) Berl. et Vogl. — Sace., 2. c, p. 194. — Bibl. 98. Essicc.: Brios. et Cavr. Fung. parass., n. 192. Su foglie languenti di Taxus daccata: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a Porto Ceresio, e a S. Angelo Lodigiano, autunno 1904 e 1905. 1367. ApPosPHAERIA ANOMALA Rota-Rossi, Prima Contrib. alla Micol. della provincia di Bergamo, n. 97. — Bibl. 148. Sopra caule erbaceo morto; prov. Bergamo. 1368. A. PuuviscuLa Sace. Sy. III, p. 175. — Bibl. 148 Sopra legno di Castanea vesea : prov. Bergamo. 1369. Dendrophoma Convallariae Cavr. — Sace. Sy. X, p. 211. — Bibl. 92, 97,98, 110, 114. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 89; D. Sace. Mycoth. ital., n 1336. Su foglie di Convallaria majalis: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a Motta Visconti e S. Angelo Lodigiano; primavera ed estate 1904 e 1906. 1370. D. Marconii Cavr. — Sace. Sy2. X, pag. 211. — Bibl. 89a, 90, 92, 98. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 20. Su steli di Cannabis sativa: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato in orti a S. Angelo Lodigiano; estate 1905. 1371. D. eLeurosPoRA Sace. Sy2/. ITI, p. 178. — Bibl. 85. Su legno di Fagus sylvatica: prov. Como. 1372. D. pleurospora form. laurina Sace. Sy2. IIT, p.178.-— Bibl. 120. Sn foglie di Laurus nobilis: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Porto Ceresio ed a S. Angelo Lodigiano. 1373. SPHAERONEMA VERMICULARIODES Sace. et Trav. — Sace. Sy2. XVIII p. 281. — Bibl. 151. Sopra foglie di Viburnum Tinus: prov. Como. 1374. Srn. Gerani Ces. — Sace. 722. III, p. 196. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. mycol., n. 1161. Su foglie di Geranium rotundifolium: prov. Brescia. 1375. Caarropzona Orvyzae Cavr. — Sace. Sy2. X, p. 218. — Bibl. 92, 98. Sopra Oryza sativa: prov. Pavia. — 208 — 1376. ASTEROMA RETICULATUM (DC.) Chev. — Sace. Sy2. ITT, pag. 214. — Bibl. 151. Su foglie di Polygonatum sp.: prov. Como. 1377. Cicinnobolus Cesatii De Bary. — Sace., /. c., p. 213. —- Bibl. 98, 114a, 120. Sopra Delphinium in concomitanza dell’ Erysiphe communis e sa fo- glie di Pirus Malus affette da Oidium: prov. Como, Milano, Pa- via, Sondrio. Osserv. — Lo riscontrai su foglie di melo affette da Oidium a Va- rese, settembre 1904. 1378. PrrenocHaEeTa Rusi-Ipari Cavr. — Sace. Sy2. X, p. 221. — Bibl. 92, 98, 114. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 90. Sopra foglie di Rubus Idaeus: prov. Milano, Pavia. 1379. VERMICULARIA comPacta C. et E — Sacc. Sy7! III, p. 222. — Bibl. 12, 98. Sopra sarmenti secchi: prov. Pavia 1380. V. Dematium (Pers.) Fr. — Sace., 2 €, pag. 225. — Bibl. 92, 98, 148; Magnaguti (in herbario). Sopra scapi fiorali, foglie e rami secchi di diverse piante: prov. Bergamo, Mantova, Pavia, Sondrio. 1381. V. HrRBAKUM Mart. — Sacc, 2. c., p. 226. — Bibl. 92, 98. Su piccioli di Aquilegia vulgaris: prov. Pavia. 1382. V. Liliacearum West. — Sacc., Z. c., pag. 233. — Bibl. 110, 114, 119, 122, 151, 157. Su foglie di Convallaria japonica: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano; autunno 1905. 1383. V. trichella Fr. — Sace., 2 c., p. 224. — Bibl. 97, 98, 110, 114, 119, 120, 120a, 122, 148. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 93; Brios. e Cavr. Fung. parass. n. 340. Sopra Hedera Helix: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano e presso Masocco. 1384. Dothiorella decorticata Ell. et Ev. — Sace. Sy27. X, p. 232. — Bibl. 122 Su ramo secco di Populus nigra: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Motta Visconti, autunno 1904. — 209 — 1385. DorHIoRELLA GREGARIA Sace. Sy. III, p. 236. — Bibl. 103. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 138. Su rami secchi di Populus nigra: prov. Pavia. 1386. PLacospHagRIA TriroLm (Pers.) Trav. — Sace. Sy7. XVII, p. 291. — Bibl. 131. i Sopra foglie di Trifolium repens: prov. Sondrio. 1387. CyrosporeLLa CerEi Pollacci. — Sace. Sy. XIV. p. 913. — Bibl. 111, 120. Sopra Cereus sp.: prov. Pavia. 1388. Crrospora amBIENS Sace. 8777. ITT, p. 268. — Bibl. 122, 181. Sopra rami secchi di Acer e di Betula alba: prov. Pavia, Sondrio. 1389. C. pecorticans Sace — Sacc., 7. c., p. 266. — Bibl. 103. Su rami di Carpinus Betulus: prov. Pavia. 1390. C. chrysosperma (Pers.) Fr. — Sace, /. c., p. 260. — Bibl. 103, 115, 122, 157. Essice.: Cavr. Fung. Longob, n. 139. Sopra rami di Populus alba e di Salix: prov. Bergamo, Cremona, Milano, Pavia. Osserv. - Riscontrata su rami di pioppo presso Binasco, autun- no 1905. 1391. C. LeucosPERMA (Pers.) Fr. — Sacc., 2. c., p. 268. — Bibl. 115. Su rami morti di Salir: prov. Cremona. 1392. C. nosiis Trav. — Sace. SyUl. XVIII, p. 299. — Bibl. 151. Sopra rami di Laurus nobilis: prov. Como. 1393. C.-parapoxa (Dur. et Mont.) Sace. Sy22. ITI, p. 265. — Sphaeria ce- ratosperma Tode. — Bibl. 16, 18. Sopra rami morti di Quercus: prov. Pavia. 1394. C. pHYyLLoceNa Penz. et Sace. — Sace. Sy2. III, p. 275. — Bibl. 85. Su foglie marcie di Rudus sp.: prov. Como. 1395. €. Robiniae Schw. — Sace., 2. c., p. 271. — Bibl, 122. Su rami secchi di Robinia Pseudacacia: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Casarile, autunno 1904. 1396. C. rusescens Fr. — Sacc., /. c., p. 253. — Bibl. 157. Su rami di Persica vulgaris: prov. Bergamo. 1397. C. Sanicis (Corda) Rabl. — Sacc, /. c., p. 261. — Bibl, 148. Su rami secchi di Salix alba: prov. Bergamo. — 210 — 1398. Cyrospora SopHorar Bres. — Sace. $Yy2. XI, p. 508. — Bibl. 122. Su ramo secco di Sophora japonica: prov. Pavia. 1399. C. translucens Sace. Sy. ITT, p. 261. — Bibl. 92, 98. Sui rami secchi di Sa/ix: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Motta Visconti e presso Casarile, pri- mavera ed autunno 1905. Sect. Phaeosporae. 1400. Coniothyrium concentricum (Desm.) Sace. 8y2/. III, p. 317. — Bibl. 98. 119, 120, 122, 148, 151. Essicc.: Cavr. Pung. Longob., n. 96; Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 220. Su foglie di Chamaerops humilis, Yucca aloifolia, gloriosa, Furcraea rigida: prov. Bergamo, Como, Pavia. 1401. C. concenTRICUM v. Acaves Sace., 7. c., p. 317. — Bibl. 114, 114a, 119, 157 Su foglie di Agave americana: prov. Bergamo, Como, Pavia. 1402. C. DirLopIELLA (Speg ) Sace., / c., p. 310. — Bibl. 87a, 101a, 1202. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 48. Sopra acini d’uva: prov. Como, Milano, Pavia. 1403. C. roeDANS Sace., /. c., p. 308. — Bibl. 157. Su rami corticati di Morus alba: prov. Bergamo. 1404. C. HepeRAE (Desm.) Sacc., /. c., p. 307: — Bibl. 98. -- Phoma He- derae Desm. — Bibl. 163. Su foglie e steli secchi di Hedera Helix: prov. Milano, Pavia. 1405. C. HeLLEBORI Cooke et Mass. — Sace. Sy77. X, p. 261. — Bibl. 126. — PhyMostictella Hel'ebori (Cke. et Mass ) FI. Tass. — Bibl. 148. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 368. Su foglie di Zelleborus niger: prov. Bergamo, Como. 1406. C. aysreRrIOIDEUM Karst. et Har. — Sace. Sy2. X, p. 267. — Bibl. 104, 110. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 246. Su foglie di varie specie di Dasylirion: prov. Pavia. 1407. C. insitivum Sace., 2. e., p. 306. — Bibl. 151. Su rami di Gleditschia triacanthos: prov. Como. 1408. C. Mororuw Br. et Farn. — Sacc. Sy27. XVIII, p. 306. —- Bibl. 128. Su foglie e rami vivi di Morus alba: prov. Pavia. [ee e —_ °° _ e co — 211 — 1409. CoxrorayRIUM oLivaceum Bon. — Sace. Sy2/. III, p. 305. — Bibl. 85, 110, 120, 151, 157. Su Cycas revoluta, Sarothannus scoparius. Helleborus sp., Rubus sp.: prov. Bergamo, Como. 1410. C. oLivaceum form. HeDERAE Sace,., 2. c., p. 306. — Bibl. 157. 2 rami secchi di Hedera Helix: prov. Bergamo. 1411. C. Oryzar Cavr. — Sacc Sy2!. X, p. 267. — Bibl. 92, 98, 101. Su foglie di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. 1412. C. Pamarum Cda. — Sace. Sy27. III, p. 318. — Bibl. 119. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 188. Su foglie di Chamaerops humilis: prov. Como. 1413. C. saicicoLun Rota-Rossi Due nuove specie di microm. parass.in Atti Istit. Botan. di Pavia, vol. XI, tav. XXI, fig. 9 e 10. — Bibl. 144, 147, 148. Su foglie di SaZir alba: prov. Bergamo. 1414. SpHaeropsis craTaRGICOLA Cavr. — Sacc. Sy22. XI, p. 511. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 187. Su foglie di Orataegus Oxyacantha: prov. Como. 1415. Spu. ELLisi Sace. Sy2. III, p. 300. — Bibl. 89a, 92, 97, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob, n. 95. Sopra squame di .strobili di Pinus sylvestris: prov. Pavia. 1416. Sph. hedericola (Speg.) Sacc., 7. e. 0A 295. — Bibl. 103, 122 Essicc.: Cavr. Fung. Long 0 Sopra foglie di HMedera Helix: prov. im Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Binasco e Musocco; estate 1905. 1417. SpH. HETEROSPORA Pass. — Sacc. Sy2 X, p. 303. — Bibl. 151. Sopra rami di Morus alba: prov. Como. 1418. Sph. minuta (Bell. et F.) Sacc., 2. c., p. 253. — Bibl. 120, 122. Su foglie di Acer sp.: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, autunno 1904. 1419. Spa. Oryzae (Catt.) Sace. Sy22. ITI, p. 303. — Phoma Oryzae Catt. — Bibl. 60, 67. Sulle foglie e guaine di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. 1420. Spx. saicicoLa (Speg.) Sace. Sy2. X, p. 256. — Bibl. 2. Su rami secchi di Salix alba: prov. Pavia. o 1421. SPHAEROPSIS vaGINARUM (Catt.) Sace. 8722. III, p.303. — Phoma va- ginarum Catt. — Bibl. 67. Sulle guaine fogliari di 0ryza sativa: prov. Milano, Pavia. 1422. CnÒareromeLLa ATRA Fuck. — Sace Sy. ITI, p. 321 — Bibl, 103. Sopra foglie secche di Acorus Calamus: prov. Pavia. 1423. Haplosporella chlorostroma Speg. — Sace. ,Sy7. III, p. 323. Su rami di G/editschia tryacanthos, dintorni di Pavia, autunno 1904. Sect. Phaeodidymae. 1424. Diplodia Aurantii Catt. — Sace. Sy7. III p. 330 Su rametti di Crus, Orto Botanico di Pavia. 1425. D. CeLtIpIs Ronm. — Sace., 2. c., p. 349. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 97. Su rami secchi di Celtis occidentalis: prov. Pavia. 1426. D. conigena Desm. — Sace., 2. c., p. 359. — Bibl. 148. Su strobili di Abies pectinata: prov. Bergamo, Pavia. Osserv. — La riscontrai su strobili di pino nei boschi presso Torre d'Isola; autunno 1906. 1427. D. Gleditschiae Pass. — Sacc., 2 c, p. 335. — Bibl. 122, 151. Su ramoscelli di G/edztschia triacanthos: prov. Como, Milano, Pavia. 1428. D. Iicis (Desm.) Sace. — Sacc., 2. e, p. 360. Essicc.: Rabl.-Klotz. Herb. viv. mye., n. 1055 Su foglie di Ilex Aquifolinum: prov. Brescia. 1429. D. LAURINA v. minor Pass. — Sace. 877. X, p. 279. — Bibl. 151. Su rami secchi di Laurus nobilis: prov. Como. 1430. D. meLAENA Lév. — Sace. Sy7/. III, p. 349. — Bibl. 98. Su rami di U//mus campestris: prov Pavia. 1431. D. Mori West. — Sacc., l. c., p. 351. — Bibl. 151. Su rametti di Morus alba: prov. Como. 1432. D. muriLa Fr. et Mont. — Sace., lc, p. 353. — Bibl. 122. Su ramo secco di Populus: prov. Pavia. 1433. D. OLEANDRI Speg. — Sacc., /. c., p. 360. — Bibl. 148. Su foglie di Nerium Oleander: prov. Bergamo. 1434. D. PasserIiniAna Thiim. — Sacc., 2. e., p. 371. — Bibl. 114, 119. Su foglie di Chamaerops humilis: prov. Como. —. 213; — 1435. DreLopia RoumeGueRI Sace. — Sace. Sy2. III, p. 340. Bibl. 15%. Su rami di /yrunus Laurocerasus: prov. Bergamo. 1436. D. rubieola Sacc. -- Sace. / c., p. 339. Su rami di Rudus a Groppello Cairoli, autunno 1904: prov. Pavia. 1437. D. scasra Fuck — Sace,, l. c., p. 355. — Bibl. 122 Su ramo di A/nus glutinosa: prov. Pavia. 1438. D. rePHROstoMmA Lév. — Sacc., /. c., p. 350. — Bibl. 103. Su corteccia di Ulmus campestris: prov. Pavia. 1439. DiPLODIA vineAE Pass. — Sace, 2 c., p. 332. -— Bibl. 98. Su sarmenti secchi di Vitis v/nifera: prov. Pavia. 1440. D. viricoLa Desm. — Sacc., /. c., p. 332. — Bibl. 72. Sopra sarmenti di Vitis vinifera: prov. Pavia. 1441. BorRyopIPLODIA concestA (Lév.) Sacc., 7. c., p. 378. — Bibl. 157 Su rami di Juglans regia: prov. Bergamo. Sect. Hyalodidymae. 1442. AscocHvra AscLEPIADEARUM Trav. — Sace. Sy2. XVIII, p. 342. — Bibl. 131. Su foglie di Vincetoricum officinale: prov. Sondrio. 1443. A. buxicola Sace. 8722. ITI, p. 393. Su foglie di Burus sempervirens a Fumo (Casteggio), settembre 1904: prov. Pavia. 1444. A. Calycanthi Sacc. et Speg. — Sace., /. c., p. 292. — Bibl, 114, 122. Su foglie di Calycanthus floridus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, autunno 1905. 1445. A. Campzorae Turconi Nuovi micromic. parass. in Atti Istit Botan. di Pavia, vol. XI, tav. XXII, fig. 7-9. —- Bibl. 146. Su foglie di Camphora glandulosa: prov. Pavia. 1446. A. cuLorospora Speg. — Sace. Sy2. III, p 386. — Bibl. 114. i Su foglie di Pirus Malus e Prunus Cerasus: prov. Pavia. 1447. A. cornicoLA Sacc., / c, p. 388. — Bibl. 115. - Su foglie di Cornus sanguinea: prov. Cremona. 1448. A. Craraegi Fuck. Sacc., /. c., p. 386. — Bibl. 110. Su foglie di Crataegus Oxyacantha: prov: Pavia. — 214 — 1449. Aseochyta Dianthi (A. S.) Berk. — Sacc., /. e., pag. 398 e X, p. 301. — Bibl. 115. Su foglie di Dianthus e di Saponaria officinalis: prov. Cremona, Milano. Osserv. — La riscontrai su foglie di garofano a S. Angelo Lo- digiano; estate 1905. 1450. A. EvaraenI Sace. Sy2. ILL, p. 392. — Bibl. 92, 98. Su foglie di Elueagnus Gussoni: prov. Pavia. 1451. A. Facopyri Bres., f. iraLica Trav. — Sace. Sy XVIII, p. 345. — Bibl. 15 Su foglie di Polyzonum Fagopyrum: prov. Sondrio. 1452. A. LarAyRI Trail. — Sace. Sy7. X, p. 303. — Bibl. 151. Sopra Lathyrus odcratus: prov. Como. 1453. A. Mespili Pass. — Sacc. Sy0. X, p. 238. Su foglie di £riobotrya japonica: Orto Botanico di Pavia. 1454. A. Okyzar Catt. — Sace. Sy. III, p. 406. — Bibl. 67, 110. Su foglie di Oryza sativa: prov. Pavia. 1455. A. PurLapELPHI Sace. et Speg. — Sacc., 7. c., p. 386. — Bibl. 122. Su foglie di P7i/adelphus coroniarus: prov. Pavia. 1456. A. Pisi Lib. — Sacc., 2. c., p. 397. — Bibl. 97, 98 101, 101a, 114, 1l4a, 120, 122, 1553, 157. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 119. Sopra Pisum sativum e Cicer: prov. Bergamoy Milano, Pavia. 1457. A. Quercus Sace. et Speg. --- Sacc., 7. c., p. 393. — Bibl. 131. Su foglie di Quercus Robur: prov. Sondrio. 1458. A_RoginiaE Sacc, et Speg. — Sacc., 2. c., p. 385. — Bibl. 103, 104. Su foglie di obinia Pseudacacia: prov. Pavia. 1459. A. sanicicoLa Pass. — Sace. Sy22. X, p. 300. — Bibl. 148. Sopra foglie di SaZzz alba: prov. Bergamo. 1460. A. Tini Sace Sy22. ITT, p. 387. — Bibl. 119. Su foglie di Viburnum Tinus: prov. Como. 1461. A. VeratRI Cavr. — Sace. Sy22. XI, p. 525 — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n Su foglie di Veratrum album e V. nigrum: prov. Pavia. 1462. DipLopina Farneti Cavr. — Sace. Sy7. XI, p. 527. — Bibl. 103. Sopra Rumex arifolius: prov. Pavia. — 215 — 1463. DipLopina Vimis Brun — Sace. Sy22. X, p. 313. — Bibl. 157. Su sarmenti di Vitis vinifera: prov. Bergamo. 1464 ActinoneMa Rosae (Lib.) Fr — Sace. Sy2 III, p. 408. — Bibl. 97 a, 98, 148. — Dicoccum Rosae Bon. — Bibl. 42, 89a. — Marsonia Ro- sae (Bon.) Br. et Cav. — Bibl. 114, 119, 145. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 97. Su foglie di Rosa: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. 1465. Darluca Filum (Biv.) Cast. — Sace. Sy. IIT, p. 410. — Bibl, 98, 131, 148, 151. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc. 1959 a e b (Phoma Filum). Sopra uredosori e teleutosori di diverse Uredinee: prov. Bergamo; Como, Milano, Pavia, Sondrio. Ossery. — La riscontrai sopra teleutosori di Puecinia Caricis presso Binasco, estate 1905. Sect. Phaeophragmiae. 1466. Hendersonia europaea Speg. — Sace. Sy. III, p. 424. Su rami secchi nell’Orto Botanico di Pavia; autunno 1906. 1467. H. Paragwitis Desm. — Sacc., 2. c., p. 437. — Magnagauti (in her- bario). Su foglie di Erzanthus Ravennae: prov. Mantova. 1468. H. PiricoLa Sacc., Z. c., p. 428. — Bibl. 89a. Su foglie di Pirus communis: prov. Pavia. 1469. H. ruLcHeLLA Sace. .Sy22. III, p. 430. — Bibl. 148. Su caule secco: prov. Bergamo. 1470. H. Rosae Kick. — Sace. Sy. X, p. 319. — Bibl. 122. Su ramo secco di Rosa sp.: prov. Pavia. 1471. H. sarmentorum West. — Sace. Sy2. III, p. 420. Su sarmenti secchi: prov. Pavia (Orto Bot.; autunno 1905). 1472. H. sarmenTORDM v. Lauri Sace. Sy22. ITI, p. 420. — Bibl. 110, 157. Su foglie di Laurus nobilis: prov. Bergamo. | 1473. H. Tini El. et Langl. — Sace. Sy7. X, p. 322. -- Bibl. 152. Su foglie di Viburnum Tinus: prov. Pavia. 1474. HenpersonuLA macrosPERMA Cavr. — Sace. Sy0. XI, pag. 533. — i .Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 140. Sopra pali corticati di SaZir: prov. Pavia. — 216 — Sect. Phaeodictyae. 1475. CAMAROSPORIUM OREADES (Dur. et Mont.) Sace. Sy22 III, p. 466. — Bibl. 157. Su foglie languenti di Quercus Rodur: prov. Bergamo. 1476. C. rorvmorpHum (De Not.) Sace. form. Jasmini Trav. — Sace. Sy. XVIII, p 373. — Bibl. 181. Sopra rametti di Jasminum officinale: prov. Sondrio. 1477. C. Psrupacaciae Brun. -- Sace. Sy2. X, p. 339. — Bibl. 131. Su rami di Robinia Pseudacacia: prov. Sondrio. 1478. Dremomera LasugrnI Cke. et Mass. form. minor. Trav. — Sace. S7y0/. XVIII, p. 375. — Bibl. 151. Sopra rami di Cytisus Laburnum: prov. Como, Sect. Scolecosporae. 1479. SeproriA AcantHI Thiim. — Sace. Sy2. JII, p. 535. — Bibl. 98. Su foglie di Acanthus mollis: prov. Pavia. 1480. S. Arcopopina Sace., 2. c., p. 529. — Bibl. 92, 98, 151. Sopra foglie di Aegopodiwm Podagraria e di Pimpinella Saxifraga : prov. Como, Pavia. 1481. S. Aesculi (Lib.) West. — Sacc,, 2. c., p. 479. - . Bibl. 97, 98, 114. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 120. Sopra foglie di Aesculus Hippocastanum: prov. Milano, Pavia. Osserv. Riscontrata a S. Angelo Lodigiano; autunno 1905. 1482. S. aesculicola (Fr.) Sace. Sy. X, p. 354. — Sphaeria (depazea) aesculicola Fr. — Bibl. 162. Su foglie morte di Aeseulus Hippocastanum: prov. Milano, Pavia (Orto Botanico; autunno 1906). 1483. S. Anni Sace. Sy22 III, p. 507. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 190 Su foglie di AZnus glutinosa: prov. Pavia. 1484. S. avnicoLa Sacc. Sy0. III, p. 506. — Bibl. 104. Su foglie di Almus glutinosa: prov. Pavia. 1485. S. AquiLeera& Penz. et Sace. — Sacc., 2. c., p. 525. — Bibl. 85. Su foglie di Aquilegia atrata: prov. Como. 1486. S. arethusa Penzig. — Sace., 2. c., p. 477. — Bibl. 101, 103. Su foglie di Citrus Limonum: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata ‘a S. Angelo Lodigiano, estate 1905 e a Bereguardo, autunno 1906. Zlaa= 1487. SeprorIA AstRAGALI Desm. —- Sace., l. c., p. 508 Bibl. 157. Su foglie di Astragalus Glyciphyllus: prov. Bergamo. 1488 S. Brom Sace. — Sacc., 2. c., p. 562. — Bibl. 114. Su foglie di Bromus sp.: prov. Pavia. 1489. S. Cannabis (Lasch.) Sacc., 2. c., p. 557. — Bibl. 89a, 92, 97, 98, 110, 122, 151, 158. — S. cannabina West. — Bibl. 87a, 89a. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 94. Su foglie di Cannabis sativa: prov. Como, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, settembre 1905. 1490. S. castanicola Desm. — Sacec., 2. c., p. 504. — Bibl. 89a, 92, 98, 110 a 114, 119, 131, 148. — PWleospora castanicola. — Bibl. 151, 153. — Cylindrosporium castanicolum. — Bibl. 134. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 47. Su foglie di Castanea vesca: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Riscontrata a Musocco, autunno 1904. 1491. S. Cercipis Fr. — Sace., 2. c., p. 484. — Bibl. 97, 98, 148, 157. Essicc.: Brios. e Cavr. Yung. parass., n. 91. Sopra foglie di Cercis siliquastrum: prov. Bergamo. 1492. S. Chelidonii Desm. — Sacc., 2. c., p. 521. — Bibl. 98, 110a, 120, 122, 131, 151. Sopra foglie di Chelidonium majus: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Riscontrata presso Binasco e Casarile, autunno 1905. 1493. S. Crysanthemella Cavr. — Sace. Sy2. XI, p. 542. — S. Okry- santhemi Cavr. — Bibl. 98. i Essicc.: Cavr. Fung. Longob. n. 40; Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 40. Sopra foglie di CArysanthemum indicum: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Musocco ed a Varese, autunno 1905. 1494. S. Citri Pass. — Sace. Sy0. III, p. 477. — Bibl. 92, 97a, 98, 101° 105, 172. Su foglie e frutti di Citrus: prov. Bergamo, Milano, Pavia. Ossery. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, settembre 1904. 1495. S. CLemamIDIS Rob. et Desm. — Sacc., /. c., p. 524. — Bibl. 98, 131. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 99. Su foglie di Clematis Vitalba: prov. Pavia, Sondrio. 1496. S. CLematIpIS-RECTAE Sacc. — Sace., 2. c., p. 524. — Bibl. 119. Su foglie di Clematis recta: prov. Como. Atti dell’ Ist. Bot. dell’ Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 16 — 218 — 1497. Septoria Convolvuli Desm. — Sace., l..c., p. 536. — Bibl. 85, 92, 98, 110a, 120, 122, 151, 157. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1862. Su foglie di Calystegia sepium e Convolvulus arvensis: prov. Ber- gamo, Milano, Pavia, (Canton Ticino). 1498. S. cornicola Desm. — Sace., Z. c., p. 492, — Bibl. 92, 98, 110, 114, 119, 122, 148, 157. Su foglie di Cornus sanguinea: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Motta Visconti, autunno 1904. 1499. S. Crataegi Kicks. — Sacc., 2. c., p. 486. — Bibl. 98, 101, 119, 120, 122, 15%. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 194. Su foglie di Crataegus Oxyacantha: prov. Bergamo, Como, Milano; Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Musocco, settembre 1905. 1500. S. CucursiTAcEARUM Sace., /. c., p. 527. — Bibl. 92, 97, 98, 122. Su foglie di Cucurbita Pepo: prov. Pavia. 1501. S. eurvata (Rab. et Br.) — Sacc., Z c., p. 484. — Bibl. 98, 101 a, 114, 120a, 131, 148. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass,, n. 142. Su foglie di Robinia Pseudacacia: prov. Bergamo, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Kiscontrata presso Casarile e Binasco; estate ed au- tunno 1905. 1502. S. Crcnammis Dur. et Mont. — Sacc.. 7. c., p. 533. — Bibl. 92, 97, 98, 119. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 92. Sopra foglie di Cyclamen europaeum: prov. Como, Pavia. 1503. S. Cyrisi Desm. — Sace., /. c., p. 485. — Bibl. 85, 97, 98, 101 a, 110, 119, 120, 148. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 247. Su foglie di Cytisus alpinus e C. Laburnum: prov. Bergamo, Como? 1504. S. Desmazieri Sace. — Sace., 2 c., p. 491. — Bibl. 157. Su foglie cadute di Hedera Helix: prov. Bergamo. 1505. S. DrantHI Desm. — Sace,, 7. c., p. 513. — Bibl. 120. Su foglie di Dianthus: prov. Pavia. — 29 — 1506. Septoria Dietami Fuck. — Sace. 7. e., p. 514. — Bibl. 98, 114. Su foglie di Dictamus albus: prov. Como, Pavia. Osserv. — La riscontrai a Viggiù, settembre 1904. 1507. S. pipyma Fuck. — Sacc., 2. c., p. 501. — Bibl. 98, 157. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 122. Su foglie di Salx alba: prov. Bergamo, Pavia. 1508. S. pipyma Fuck. var. santoneEnsIS Pass. — Sace. SyUl. X, p. 359. Bibl. 114. Su foglie di Sali: prov. Como, Pavia, Sondrio. 1509. S. pimera Sacc. — Sace., l. c., p. 517. — Bibl. 131 Su foglie di Silene nutans: prov. Sondrio. 1510. S. pisseminata Desm. — Sacc., 2. c., p. 488. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 344. Su foglie di Prunus Laurocerasus: prov. Pavia. 1511. S. DuLcamaraE Desm. — Sacc., 2. c., pag. 535 — Bibl. 122. Su foglie di Solanum Dulcamara: prov. Pavia. 1512. S. ErIiGERONTIS B. et C. — Sace., /. c., p. 547. — Bibl. 119, 131. Su foglie di Stenactis annua: prov. Como, Sondrio. 1513. S. EuparorI Rob. et Desm. — Sacce.,, 2. c., p. 546. — Bibl. 131. Su foglie di Eupatorium cannabinum: prov. Sondrio. 1514. S. EvonymeLLA Pass. — Sacc. Sy2. X, p. 350. — Bibl. 120 a. Su foglie di Evonymus japonicus: prov. Pavia. 1515. S. Evonymi Rabb. — Sace. ,$y2/. ITI, p. 482. — Bibl. 120, 120a. Su foglie di Evunymus japonicus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, autunno 1904. 1516. S. exoTIca Speg. — Sace. /. c., p. 533. — Bibl. 101 a, 103. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 141. Su foglie di Veronica speciosa: prov. Como. 1517. S. Ficariar Desm. — Sace. /. c., p. 522. — Bibl. 110. Su foglie di Ranunculus Ficaria: prov. Pavia. 1518. S. FracariaÈE Desm. — Sace., /. c., p. 511. — Bibl. 131. Su foglie di Fragaria vesca: prov. Sondrio. 1519. S. GeranI Rob. et Desm. — Sace, /. c., p. 514. — Bibl. 157. Su foglie di Geranium molle: prov. Bergamo. 1520. S. GLaproLi Pass. — Sacc., l. c., p. 574. — Bibl. 89a, 92, 98. Su foglie di G/ladiolus segetum: prov. Pavia. ORA 1521. SeproRIA (LumarUM Pass. Sace., 2. c., p. 561. — Bibl. 103, 134. Sopra glume di Triticum vulgare: prov. Como. 1522. S. craminum Desm. — Sace., /. e., p. 565. — Bibl. 85, 98, 110, 114, 114 a, 120, 133, 143, 148, 152, 158. Essicè.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 197. Sopra foglie di Ph/enum alpinum, Triticum vulgare: prov. Bergamo, Como (Canton Ticino), Milano, Pavia. 1523. S. HepERAE Desm. — Sace,, /. c., p. 490. — Bibl. 157. Su foglie di Hedera Helix: prov. Bergamo. 1524. S. HeLLEBORI Thiim. — Sacc., /. c., p. 524. — Bibl]. 119. Su foglie di He/leborus: prov. Como. 1525. S. IntyBi Pass. — Sacc,, 7. c., p. 551. -. Bibl. 122. Su foglie di Cichorium Intybus: prov. Pavia. 1526. S. Lamii Pass. — Sace., 2. c., p. 538. — Bibl. 131, 148. Sopra foglie di Lamium: prov. Bergamo, Pavia, Sondrio. Osserv. — La riscontrai su foglie di Lamium purpureum presso San Giuseppe; estate 1905. 1527. S. Laserpitia Cavr. — Sace. Sy2. XI, p. 541. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 142. Su foglie di Laserpitium latifolium: prov. Pavia. 1528. S. Lavandulae Desm. — Sace. Sy2. III, p. 537. — Bibl. 120, 157. Su foglie di /avandula Spica: prov. Bergamo, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a Musocco, settembre 1904. 1529. S. Lecuminum Desm. — Sace. 7. c., p. 559. — Bibl. 97, 157. Su foglie di Phaseolus vulgaris: prov. Bergamo. 1530. S. LimnantHEMI Thiim. — Sace., 7. c., p. 541. — Bibl. 114 a. Su foglie di Limnanthemum: prov. Pavia. 1531. S. Limonux Pass. — Sacc., /. c., p. 477. — Bibl. 88, 97, 104, 105, 114, 120 a, 157. Su foglie di Citrus Limonum: prov. Bergamo, Milano, Pavia. 1532. S. LineoLaTAa Sace. et Speg. — Sace. /. c., p. 567. — Bibl. 85. Su foglie di diverse graminacee: prov. Como (Canton Ticino). 1533. S. Lycopersici Speg. — Sace. /. c., p. 535. — Bibl. 114, 120. — var. EUROPAEA Br. et Cavr. — Bibl. 97 a, 98, 101, 110, 119, 122. Essice.: Brios. e Cavr. Yung. parass., n. 93. Sopra foglie di Lycopersicum esculentum: prov. Como, Milano, Pavia. — 221 — 1534. SeprorIA Lycopr Pass. — Sacc., 2 c., p. 540. — Bibl. 15%. Sopra foglie di Lycopus europaeus : prov. Bergamo. 1535. S. LysimacHiae West. — Sace., 7. c., p. 533. — Bibl. 110 a. Su foglie di Lysimachia vulgaris: prov. Pavia. 1536. S. macropopa Pass. — Sace., 2. c., p. 561. — Magnaguti (in herbario.) Su foglie di Sclerochloa dura a Sermide: prov. Mantova. 1537. S. montana Trav. — Sace. Sy22. XVIII, p. 389. — Bibl. 131. Su foglie di Genziana acaulis: prov. Sondrio. 1538. S. NapeLLI Speg. — Sace. Sy2. III, p. 535. — Bibl. 131, 15%. Su foglie di Aconztum Napellus: prov. Bergamo, Sondrio. 1539. S. oceLLata Sace. Sace, 7. c., p. 505. — Bibl. 85. Sopra foglie morte di Quercus peduneulata : prov. Como (Cant. Tic.). 1540. S. Oenotherae West. — Sacec., 7. c., p. 505. — Bibl. 98. Su foglie di Oenothera biennis: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Motta Visconti, autunno 1905. 1541. S. oleandrina. — Sacc., /. c., p.497.— Bibl, 110, 110, 114, 119, 120, 120 a, 122, 152. Su foglie di Nerium Oleander: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai a S. Angelo Lodigiano ed a Musocco; estate 1904 ed autunno 1905. 1542. S. oroBicoLa Sace. —- Sace., /. c., p. 509. — Bibl. 181. Su foglie di Orodus vernus: prov. Sondrio. 1543. S. Oryzar Catt. — Sace., l. c., p. 562. — Bibl. 67. Su foglie di Oryza sutiva: prov. Milano, Pavia. 1544. S. Petroselini Desm. — Sace., /. c., p. 530. — Bill. 97 a, 98, 114, 119, 120, 134. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 143. Su foglie di Petroselinum sativum: Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, settembre 1904. 1545. S. PerRosELINI v. Api Brios. et Cavr. Fung. parass., n. 144, — Bibl. 98, 101 a, 110 a, 114, 114 a, 120, 122, 148. Essicc.: Brios. e Cavr., /. c., n. 144. Su foglie di Apium graveolens: prov. Bergamo, Como, Pavia. 1546. S. Payreumatis Siegm. — Sacc. Sy2. III, p. 544. — Bibl, 131. Su foglie di Plyteuma sp.: prov. Sondrio. = M22 24 1547. Septoria Phitolaccae Cavr. — Sace. Sy2. XI, p. 545. — Bibl. 98, 120, 120 a. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 189. Su foglie di Phytolacca decandra: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Motta Visconti, autunno 1905. 1548. S. piricola Desm. — Sace. Sy2. III, p. 487. Bibl. 89a, 92, 97, 97 b, 98, 110, 114, 119, 122, 134, 151, 153, 157. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 22. Su foglie di Pirus communis: prov. Bergamo, Como, Cremona, Mi- lano, Pavia. Osserv. — La riscontrai a S. Angelo Lodigiano, settembre 1905. 1549. S. PLANTAGINEA Pass. — Sace,, /. c., p. 554. — Bibl. 119. Sopra foglie di Plantago lanceolata: prov. Como. 1550. S. Poae Catt. — Sacc., 2. e., p. 562. — Bibl. 67. Su foglie di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. 1551. S. poLyeonina Thiim. — Sacc., 2. c., p. 554. —- Bibl. 15%. Su foglie di Polygonum sp.: prov. Bergamo. 1552. S. Poryconorum Desm. — Sace. /. e., p. 555. — Bibl. 92, 98, 110, 119, 131, 151. Su foglie di Polygonum Persicaria e Polygonum sp.: prov. Como, Pavia, Sondrio. 1553. S. PopuLi Desm. — Sace., 2. c., p. 502. — Bibl. 89a, 92, 97, 98, 120, 120 a, 157. — Xz/oma concentricum Pers. — Bibl. 16, 18. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 46. Su foglie di Populus nigra: prov. Bergamo, Pavia. 1554. S. PopuLi Desm. form. trEMuLIcoLa Trav. — Sace. Sy. XVIII, p. 392. — Bibl. 131. St foglie di ’opulus tremula: prov. Sondrio. 1555. S. Querceti Thiim. — Sace. Sy. III, p. 505. Su foglie di Quercus nell’Orto Bot. di Pavia. 1556. S. quercina Desm. — Sace., /. c., p. 504. — Bibl. 89 a, 97, 98. Su foglie di Quercus Robur: prov. Pavia. 1557. S. RnAMNI-cATHARTICAE Ces. — Sacc., Z. c., p. 482. Essicc.: Rabh.-Klotz. HMerd. viv. myc., n. 1956. Su foglie di Rhamnus cathartica : prov. Brescia. 1558. S. Raapontici Thiim. — Sacc., 4. c., p. 555. — Bibl. 98. Sopra foglie di RReum Rhapontieum: prov. Pavia. — 223 — 1559. Seproria Rusi West. — Sacc., 7. c., p. 486. — Bibl. 97, 98, 110, 119, 157. Su foglie di Rubus fruticosus e di Rubus sp.: prov. Bergamo, Como, Pavia. 1560. S. Saponariae (DC.) Savi et Becc. — Sace., 7. c., p. 516. — Bibl. 144, 157. Su foglie di Saponaria officinalis: prov. Bergamo, Como, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso S. Sofia; autunno 1906. 1561. S. scaBIosicoLa Desm. — Sacce., 2. c., p. 553. — Bibl. 85, 181, 148. Su foglie di Knautia sylvatica, di Scabiosa sp. e di Succisa pratensis: prov. Bergamo, Como (Canton Ticino), Sondrio. 1562. S. Senecionis West. — Sacc., Z. c., p. 549. — Bibl. 92, 98. Su foglie di Senecio coriaceus: prov. Pavia. 1563. S. SoLpaNELLAE Speg. — Sacc., /. c., p. 532. — Bibl. 103. Su foglie di So/danella alpina: prov. Pavia 1564. S. Turae Cavr. — Sace. Sy2l. X, p. 353. — Bibl. 92, 98. Su foglie di Thea viridis: prov. Pavia. 1565. S. Tririci Desm. — Sacc. Sy. III, p. 561. — Bibl. 64, 74,97 a, 114, 120, 172. Su foglie di Triticum vulgare: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. 1566. S. UnepInIs Rob. et Desm. — Sacc., /. c., p. 493. — Bibl. 119. Su foglie di Ardutus Unedo: prov. Como. 1567. S. Urticae Desm. — Sacc., /. c., p. 557. — Bibl. 110 a, 131. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 191. Su foglie di Parietaria officinalis e di Urtica dioica: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — La riscontrai su Urtica presso Binasco; autunno 1905. 1568. S. VERBENAE Rob. et Desm. — Sace, /. c., pag. 537. — Bibl.101a,108. Sopra foglie di Verdena officinalis: prov. Milano. 1569. S. ViLarsiae Desm. — Sacc., /. c., p. 541. — Bibl. 92, 98, 110. Su foglie di Limnanthemum nymphoides: prov. Pavia. 1570. Raaspospora Falx (B. et C.) Sace. — Sace. Z. c., p. 582. — Bibl. 98. Su rami secchi di Vitis vinifera: prov. Pavia. 1571. Rx. persica Sacc. — Sace,, /. c., p. 581; Cavr. Fung. pomie. II, p. 15. — Bibl. 94, 98. Su rami secchi di Amydalus Persica: prov. Pavia. 1572. Ra. Preussi Sace. — Sace., l. c., p. 580. — Bibl. 103, Su rami secchi di Cytisus Laburnum: prov. Como. > par 1573. PHLEOSPORA MACULANS (Bereng.) Allesch. Fung. imperfect., p. 935. — Bibl. 151, 153. — PA. Mori Sace. — Bibl. 89a, 92, 98, 119, 148. — Septogloeum Mori Br. et Cavr. — Bibl. 97 a, b, 104, 105, 107, 110, 110a, 114, 114a, 120, 120 a, 122, 152, 153, 157, 172. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 21. Sopra foglie di Morus alba in tutte le provincie di Lombardia. 1574. Pur. TriroLa Cavr. — Sacc. Sy7. X, p. 399. — Bibl. 91. — Septoria Trifolii Cavr. — Bibl. 92, 98. Sopra foglie di Trifolium repens: prov. Pavia. 1575. TricnoseptorIA AuprI Cavr. — Sacc. Sy2. XI, p. 548. — Bibl. 100, 103, 105. Sopra frutti di Citrus vulgaris: prov. Milano. 1576. CyrosPoriNa QUERCINA (Tul.) Trav. Flor. micol. prov. di Como, II n. 111. — Bibl]. 151. Su rami di Quercus sp.: prov. Como. Fam. NECTRIOIDACEAE. Sect. Scolecosporae. 1577. Polystigmina rubra (Desm.) Sace. Sy. III, p. 622. — Bibl. 98. Libertella rubra Bon. — Bibl. 85. Su foglie di Prunus domestica e P. spinosa : prov. Como? (Canton Ti- cino), Milano, Pavia. Ossery. — La riscontrai su foglie di Prunus domestica a Musocco, settembre 1904. Fam. LEPTOSTROMACEAE. Sect. Hyalosporae. 1578. LeprorHyRIvM acerINUM (Kunze) Corda. — Sace. Sy/. III, p. 630. — Bibl. 92, 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 49. Su foglie di Acer opulifolium e platanoides: prov. Pavia. 1579. L. alneum (Lèv.) Sace. Sy2. IT, p. 627. -- Bibl. 92, 98, 110, 114, 122, 151, 157%. Su foglie di AZnus glutinosa: prov. Bergamo, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Riscontrato presso Badile, autunno 1905. SII ORE 1580. LeprorHyRIom CastaneaE (Spr.) Sace., Sy7. III, p. 628. — Bibl. 157%. — Sphaeria castanaecola Fr. — Bibl. 162. Su foglie di Castanea vesca: prov. Bergamo, Milano. 1581. L. HepeRAE (Mont.) Storb. — Sace. Sy. XI, p. 554. — Bibl. 157. Su foglie cadute di Hedera Helix: prov. Bergamo. 1582. L. LitIGIosum (Desm.) Sace. Sy. INI, p. 636. — Leptostroma litigio- sum Desm. — Bibl. 85. Su rachidi di Pteris aquilina : prov. Como? (Canton Ticino). 1583. L. macrotHEcIiuM Fuck. — Sace. 8722. IIT, p. 633. — Bibl. 114, 119. Su foglie di Quercus Ilex: prov. Como. 1584. L. parasiticum Pollacci. — Sace. Sy2. XIV, p. 992. — Bibl. 111, 120. Su foglie di Cereus stellatus e triangularis: prov. Pavia. 1585. L. PeRPUSILLUM Pass. et Thiim. — Sacc. Sy. XIV, p. 631. - Bibl. 89 a. Sopra sarmenti di Vitis vinifera: prov. Pavia. 1586. L. vureare (Fr.) — Sace., Sy. III, p. 633. — Leptostroma vulgare Fr. — Bibl. 163. Su rami morti di Clematis Vitalba: prov. Milano. 1587. Piecoria AstROIEA B. et Br. — Sace. Sy2. III, p. 637. — Bibl. 97 a, 98. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 395. Su foglie di Ulmus campestris: prov. Pavia. 1588. MeLasMiA AcERINA Lèv. — Sace. Sy2. III, p. 637. — Bibl. 85. Su foglie di Acer campestris: prov. Como? (Canton Ticino). 1589. M. BerserIpis Thiim. — Sace. Sy2. III, p. 638. — Bibl. 120, 15%. Su foglie di Berderis vulgaris: prov. Bergamo. 1590. AcrINoTHECIUM cARIcIcoLa Ces. — Sacc., Sy/7/. III, p. 639. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1976. Su foglie di Carex montana: prov. Brescia. 1591. LeProstROMA HysTERIOIDES (Fr.) Sacc. v. craminicoLuMm De Not. — Sace. Sylt. III, p. 659. — Bibl. 36 (dec. III). Sopra culmi e guaine fogliari di Molinia coerulea: prov. Como. 1592. L. spHaERoIDES Fr. — Sacc., Z. c, p. 646. — Bibl. 151. Eîssice.: Erb. critt. ital., II, n. 1090. i Su fusti secchi di Angelica silvestris: prov. Como. — 226 — 1593. LABRELLA CoryLI (Desm. et Rob.) Sace. ,Sy2. III, p. 648. — Bibl. 92, 97 a, 97 Db, 98, 114. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 23. Sopra foglie di Corylus Avellana: prov. Milano, Pavia. Sect. Phaeosporae. 1594. Pirosroma FarnetIANUM Pollacci. — Sacc. SyM. XIV, p. 996. — Bibl. 111, 114 a, 120. Sopra foglie di Pandanus utilis: prov. Pavia. Sect. Hyalophragmiae. 1595. Discosia ArtocERAS (Tode) Fr. — Sacc. Sy. III, p. 656. — Bibl. 85, 131, 148. Su foglie di Betula alba, Fagus silvatica, di Juglans regia e di Quercus Robur: prov. Bergamo, Como? (Canton Ticino), Sondrio. 1596. D. cuvprata De Not. — Sace., 2. c., p. 654. — Magnaguti (in her- bario). Su foglie di Sordus torminalis: prov. Mantova. 1597. D. Tarare Cavr. — Sacc. Sy01. X, p. 427. — Bibl. 92, 98. Su foglie di Thea viridis: prov. Pavia. 1598. Enromosporium macuLatum Lèv. — Sace. Sy0. III, p. 657. — Bibl. 131. Su buccia di frutti di Pirus communis: prov. Sondrio. 1599. E. Mespili (DC.) Sace. — Sacec., 2. c., p. 657. — Bibl. 97a, 97 b, 98, 110, 120, 157. — Morthiera Mespili Fuck. — Magnaguti (in herbario). Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass, n. 146. Su foglie di Mespilus germanica : prov. Bergamo, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a S. Angelo Lodigiano; autunno 1904. Sect. Scolecosporae. 1600. AcrinoTAYRIUM GRAMINIS Kze. — Sace. 8y0. III, p. 658. — Bibl. 85. Su foglie secche e vagine fogliari di Anthoranthum odoratum: prov. Como? (Canton Ticino). i Alenia Sio Fam. EXCIPULACEAE. Sect. Hyalophragmiae. 1601. ExcIPuLINA vALTELLINENSIS Trav. — Sace. SyM. XVIII, p. 443. — Bibl. 131. Su cauli secchi di Dianthus Carthusianorum: prov. Sondrio. 1602. DrnemasPorIUMm DECIPIENS (De Not.) Sace. SyZ. III, p. 685. — Bibl. 157. Su rami secchi decorticati: prov. Bergamo. 1603. D. mspinuLum (Schrad.) Sacc. — Sace., 2. e, p. 685. — Bibl. 148. Su caule erbaceo secco: prov. Bergamo. Ordo MELANCONIALES. Fam. MELANCONIACEAE. Sect. Hyalosporae. 1604. GLorosporium AFFINE Sace. — Sace. 572. ITI, p. 709. — Bibl. 120 a. Su Vanilla planifolia: prov. Pavia. 1605. G. ampeLopHagum Pass. — Sace. 727. III, p. 719. — Bibl. 89, 97, 97a b, 101, 104, 105, 110, 114, 120, 125, 145, 144, 152, 157. — Sphaceloma ampelinum. — Bibl. 89, 97, 172. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 96. Su Vitis vinifera; in tutte le provincie della Lombardia. 1606. G. AquiroLit Penz. et Sacc. — Sace. Sy. III, p. 701. — Bibl. 85.‘ Sopra foglie secche di Ilex Aquifolium: prov. Como? (Cant. Tic.). 1607. G. cincrum B. et GC. — Sace. Sy. III, p. 721. — Bibl. 120. Su foglie di Orchidee: prov. Pavia. 1608. G. CoryLi (Desm.) — Sace. Sy. III, p. 713. — Bibl. 120, 120 a. Su foglie di Corylus Avellana: prov. Pavia. 1609. G. crocatum. — Sace. Sy. X, p. 453. — Bibl. 114. Sopra Euphorbia sp.: prov. Pavia. 1610. G. Cyponrae Mont. — Sace., Sy2. III, p. 705. — Bibl). 115. Su foglie di Cydonia vulgaris: prov. Cremona. 1611. G. rrucricenum Berk. — Sace., 2. c., p. 718. — Bibl. 120. Su frutti di Prunus domestica: prov. Pavia. SER p È 1612. GLorosporiom Heticis (Desm.) Oud. — Sace., 2. c., p. 707. — Bibl. 89 a, 92, 98, 100a. Su foglie di Hedera Helix: prov. Pavia. 1613. G. Hesperidearum Catt.-- Sacc., 2. e., p. 702. — Bibl. 62, 92, 98, 122. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 373. Su foglie di Crus: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Lo riscontrai su foglie di limone a Porto Ceresio; estate 1904 ed a Musocco ;. autunno 1905. 1614. G. incospicuum Cavr. — Sace. SyZ. XIV, p. 1010. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 249; Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 350. Su foglie di Ulmus americana: prov. Pavia. 1615. G. immerMEDIUM Sace. — Sacc., 7. c., p. 702. — Bibl. 110. Su rami e frutti di Citrus Limonum: prov. Pavia. 1616. G. lagenarium (Pass.) Sacc. et Roum. — Sace., 2. e., p. 719. — Bibl. 110. Sopra Cucumis Anguria: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Binasco; estate 1806. 1617. G. minuruLum Br. et Cav. — Sacc. Sy2/. X, p. 450. — Bibl. 94 (Contrib. II). Essice.: Brios. e Cavr. Lung. parass., n. 110. Su foglie di Mespilus germanica: prov. Pavia. 1618. G. MuEHLEMBECKIAE Br. et Cavr. Fung. parass., n. 397. Sopra foglie di Mwuellembeckia platiclados: prov. Pavia. + 1619. G. Musarux Cke. et Mass. — Sace. Sy2. X, p. 461. — Bibl. 120. Su diverse specie di Musa: prov. Pavia. 1620. G. nervisequum (Fuck.) Sacc., Sy2. III, p. 711. — Bibl. 97 a, 98, 101a, 120, 122. Essicc.: Briosi e Cavr. Fung. parass., n. 124. Su foglie di Platanus occidentalis: prov. Pavia. 1621. G. nobile Sacc. — Sacc., 2. c., p. 710. — Bibl. 98, 101a, 104, 114a, 119, 134, 153. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 249. Su foglie di Laurus nobilis: prov. Milano, Como. Osserv. — Riscontrato a S. Angelo Lodigiano; estate 1905. 1622. G. OrnI Sace. — Sace., 2. c., p. 707. — Bibl. 131. Su foglie di Fraxinus Ornus: prov. Sondrio. — 229 — 1623. GLorosporiom ParAapoxUM (De Not.) Fuck. — Sace., 2. e., p. 707. — Myxosporium paradoxum De Not. — Bibl. 36, 41. Su foglie morte di Hedera: prov. Brescia, Como, Milano. 1624. G. PHoMoIpES Sace. — Sacc., 2. e., p. 718. — Magnaguti (in herbario). Su frutti di Lycopersicum esculentum: prov. Mantova. 1624 bis. G. PuysaLosporar Cavr., Rev. mycol. 1888, p.99; Sacc. Sylt. X, p. 448. — Bibl]. 90, 98. Su acini d’uva attaccati dalla PRysalospora baccae Cavr.: prov. Pavia. 1625. G. Populi albae Desm. — Sace. Sy2. III, p. 712. — Bibl. 97a, L. 98, 114 a, 120, 120a, 153; Magnaguti (in herbario). Essice.: Briosi e Cavr. Funghi parass., n. 147. Su foglie di Populus alba: prov. Mantova, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato su foglie di pioppo nei boschi presso Motta Visconti, autunno 1905. 1626. G. Rhododendri Brios. et Cavr. — Sace. Sy. XI, p.565. — Bibl. 98, 133. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 198. Su foglie di hododendron: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a Musocco, settembre 1904. 1627. G. Ribis (Lib.) Mont. et Desm. — Sace. Sy. III, pag. 706. — Bibl. 103, 104, 114 a, 131, 133. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass, n. 222. Su foglie di Ribes rubrum: prov. Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Lo riscontrai a S. Angelo Lodigiano, autunno 1904. 1628. G. Robergei Desm. — Sacc., Z. c., p. 712. — Bibl. 97 a, b, 98. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung Parass., n. 148. Su foglie di Carpinus Betulus: prov. Como, Pavia. Osseryv. — Riscontrato a Porto Ceresio, autunno 1904. 1629. G. Salicis West. — Sacc., 2. c., p. 711.— Bibl. 114 a. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass, n. 125. Su foglie di Salix: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Binasco ed a Musocco, autunno 1904. 1630. G. tineum Sace. — Sace. 2. e., p. 707. — Bibl. 120, 152. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass, n. 398. Su foglie di Viburnum Tinus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a Musocco, primavera 1905. 1631. G. Venetux Speg. — Sace., 2. c., p. 706. — Bibl. 110, 157. Su foglie di Rosa sp.: prov. Bergamo. ZSN0A AS 1632. HypopeRMium NERVISEQuUM Link. — Sace., Sy. III, pag. 729. — Bibl. 103, 104. Su foglie di Abies pectinata: prov. Brescia. 1633. BLenworIa Buxr Fr. — Sace., Sy. III, p. 730. — Bibl. 115. Su foglie di Burus sempervirens: prov. Cremona. 1634. TruLLULA oLivascens Sace. — Sace. Sy22. III, p. 731. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 192. Su rami secchi di Aegle sepiaria e di Sarothamnus scoparius: prov. Pavia. 1635. CoLLerotRrIcHauM Acaves. Cavr. — Sace. Sy7. XI, p. 570. Bibl. 103, 120 a. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 100 cum icon. Sopra foglie di Agave americana: prov. Pavia. 1636. C. ampecinum Cavr. — Sacc. SyWZ. X, p. 470. — Bibl. 92, 97, 98, 120. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 100. Su foglie di Vitis Labrusca: prov. Pavia (0. B.). 1637. C. Briosi Turconi Nuovi micromie. parass. in Atti Ist. Bot. di Pa- via, vol. XI, tav. XXII, fig. 4-6. — Bibl. 146. Su foglie di Cinnamomum dulce: prov. Pavia. 1638. €. Camelliae Massee. — Sacc. Sy7. XVI, p. 1007. Sulle foglie di Thea viridis nell’Orto Bot. di Pavia, autunno 1903 e 1904: prov. Pavia. 1639. C. exvauux. Penz. et Sacc. — Sacc. Sy. III, p. 735. — Bibl. 85. Su foglie di Spiraca Aruncus: prov. Como (Cant. Tic.). 1640. €. gloeosporioides Penz. — Sace. Sy. III, p. 735 — Bibl, 89 a, 92, 98, 134. Sulle foglie degli Agrumi: prov. Como, Milano, Pavia. Ossery. — Lo riscontrai su foglie di limone a Porto Ceresio; estate 1905 ed a Binasco; autunno 1906. 1641. C. LisnpemurHIanUM (Sacc. et .Magnus) Br. ‘et Cav. — Bibl. 97 a, b, . 98, 110, 110 a, 114, 119, 120, 120a, 134, 151, 152, 157. — GIoeo- sporium Lindemuthianum. — Bibl. 97. Essice.: Brios. Cavr. Fung. parass., n. 50. Sopra Phaseolus vulgaris: prov. Bergamo, Como, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. 1642. C. Macnusianum Bres. — Sacc. Sy77. XI, p. 569. — Bibl. 131. Su foglie di Malva rotundifolia: prov. Sondrio. — 231 — 1643. Colletotrichum oligochaetum Cavr. — Sace. Syl. X, p. 469 — Bibl. 92, 97, 97 a, b, 98, 101, 110, 114a. Sopra diverse Cucurbditaceae: prov. Cremona, Pavia, Milano. Osserv. — Riscontrato su foglie di Cucumis Anguria e C. Melo, a Casarile, estate 1905. Sect. Phaeosporae. 1644. MeLanconiUM JuGLANDINOM Kunze. — Sace. Sy. III, pag. 753. — Bibl. 119, 120, 157. Su foglie di Juglans regia: prov. Bergamo, Como. 1645. M. ovatuw (Pers.) Link. — Sace., 2. e., p. 758. — Bibl. 162. Su rami morti di Juglans regia: prov. Milano. 1646. M. spparrorpeum Link. — Sace., 7. c., p. 755. — Bibl. 103. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 143. Su rami di AZnus glutinosa: prov. Pavia. 1647. M. spHaEROSPERMUM (Pers.) Link. — Sace., 2. c., p. 759. — Magna- — guti (in herbario). Su foglie di Cynodon dactylon presso Sermide : prov. Mantova. 1648. Tayrsipiom HEDERICOLUM (De Not.) Durr. et Mont. — Sacc., l. c., p. 761. -- Bibl. 115. Su rami secchi di Hedera Helix: prov. Cremona. Sect. Hyalodidymae, 1649. MarsoniA FracariIaÈ Sace. 8727. XIV, p. 1031. — Bibl. 151, 153. Su foglie di Fragaria vesca: prov. Como. 1650. M. Juglandis (Lib.) Sace. $y2/. III, p. 768. — Bibl. 87, 89 a, 92, 98, 110, 114, 119, 122, 131, 144. 148. Essicc.: Brios. e Cavr. Yung. parass., n. 24. Su foglie di Juglans regia: prov. Bergamo, Como, Pavia, Milano, Sondrio. Osserv. — Riscontrata a Musocco, settembre 1904. 1651. M. PanartonIANA Berl. — Sace. 842. XIV, p. 1021. — Bibl. 133. Su foglie di Lactuca sativa: prov. Como. 1652. M. Populi (Lib.) Sacc. Sy. III, pag. 767. — Bibl. 89a, 92, 97 a, 98, 114, 114a, 120. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 149. Su foglie di Populus alba, nigra, tremula: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata su foglie di Populus alba presso Binasco e presso Motta Visconti; autunno 1905, — 232 — 1653. M. PorentILLAE (Desm.) Fisch. — Sace., . c., p. 770. — Bibl. 85. Su foglie di Agrimonia Eupatoria : prov. Como. 1654. M. rruncaruLa Sace. — Sacc., l. c., p.768. — Bibl. 134. — Sphaeria depazea acericola Dub. — Bibl. 162. Su foglie di Acer campestris: prov. Como, Milano. 1655. M. Viorar (Pass.) Sacc. — Sace., /. c., p. 770. — Bibl. 131. Su foglie di Viola di/lora : prov. Sondrio. 1656. GLorosPorIELLA ROsAECOLA Cavr. — Sace. Sy. XI, pag. 575. -— 3ibl. 98. Essicc.: Cavr. Fung. Longob, n. 41. Su aculei di Rosa spinosissima: prov. Pavia. Sect. Hyalophragmiae. 1657. SeproeLorum Cyponrae (Mont.) Pegl. in Berl. Riv. Pat. veg II, p. 335. — Bibl. 120. ‘Su foglie di Cydonia vulgaris: prov. Pavia. 1658. S. ULmi (Fr.) Br. et Cavr. Funghi parass., n. 98 e. ic. — Bibl. 97. Essicc.: Brios. e Cavr. 7. c. n. 98. Su foglie di Ulmus campestris: prov. Pavia. Sect. Phaeophragmiae. 1659. StiLBospora THELEBOLA Sace. Sy7 III, p. 771. — Bibl. 131. Su rami secchi di A/mnus sp. : prov. Sondrio. 1660. CoryneuM BeverIncKuI Oud. — Sace., 2. c., p. 774. — Bibl. 125, 157. Su rami di Amygdalus Persica: prov. Bergamo. 1661. C. sracHyurI Sace. — Sacc., 2. c., p. 779. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herb. vid. mye., n. 1872. Su legno di Aesculus: prov. Brescia. 1662. C. roLiicorum Fuck. — Sacc., 2. c., p. 780. — Bibl. 98. — Pesta- lozzia Saccardoi Cavr. — Bibl. 92. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 199. Su foglie di Quercus Suber: prov. Pavia 1663. €. triseptatum Peck. — Sace, 2. c., p. 781. Su foglie di RrRododendron, nell’Orto Botanico: prov. Pavia. 1664. PresraLozzia BanKsIana Cavr. — Sacc. Sy2. X, p. 489. — Bibl. 91. Su foglie di Banksia Robur?: prov. Pavia. — 233 — 1665. P. Briosrana Montem. — Sace. Sy2. XVI, pag. 1017. — Bibl. 113, 120. Su foglie di Anthurium: prov. Pavia. 1666. P. concentriea B. et Br. — Sace. Sy. III, p. 797. Su foglie di Cydonia vulgaris a Fumo (Casteggio): prov. Pavia. 1667. P. runerEA Desm. — Sace. Sy22. ITI, p. 791. — Bibl. 98, 110, 114, 119, 120. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 200. Su foglie di Aravcaria, Dammara, Laurus, Podocarpus, Taxus: prov. Como, Pavia. 1668. P. Guepini Desm. — Sace. 872. III, p. 794. — Bibl. 89 a, 92, 98, 110, 120, 125, 151. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 150. Su foglie di Camellia, Quercus: prov. Como, Pavia. 1869. P. microspora Speg. — Sace., 2. c., p. 789. — Bibl. 148. Su foglie di Hedera Helix: prov. Bergamo. 1670. P. PaLmarum Cke. — Sace., 2. c., p. 796. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 193. Sopra Chamaerops humilis: prov. Pavia. 1671. P. pezizomes De Not. — Sace., /. c., p. 789. — Bibl. 36 (dec. III), 72,89 a, 92, 98, 122. Sopra sarmenti di Vitis vinifera: prov. Pavia. 1672. P. Saccarpo1 Speg. — Sacc., Z. c., p. 797. — Bibl. 89a, 92. Su foglie di Quercus Suber: prov. Pavia. 1673. P. rrUncata Lèv. — Sace., 2. c., p. 794. — Bibl. 151. — P. trun- catula (Cda.) Fuck. — Bibl. 85. Sopra coni di Abies nigra e su graminacea indeterminata : prov. Como. 1674. P. viricora Cavr. — Sace. Sy2l. X, p. 493. — Bibl. 90, 92, 98. Sopra acini d’uva: prov. Pavia. Sect. Scolecosporae. 1675. CyLixprosporium PoLraccena Turconi. — Sace. Sy22. XVIII, p. 492. — Bibl. 135. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 400. Su foglie di Mex furcata: prov. Pavia. 1676. LiserteLLA FAgINEA Desm. — Sace. Sy2/. III, p. 744. — Bibl. 157. Su rami corticati di Pagus sivatica: prov. Bergamo, Atti dell'Ist. Bot. dell’ Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 12 234 — Ordo HYPHALES. Fam. MUCEDINACEAE. Sect. Hyalosporae, 1677. MrcrostRoma ALBUM (Desm.) Sace. — Sace. 722. IV, p.9. — Bibl. 98, 110a. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 75. Su foglie di Quercus Robur: prov. Pavia. 1678. Oospora crusTAcEA (Bull.) Sace. — Sace., 7. c., p. 20. — Bibl. 98. Su crosta di formaggio: prov. Como. 1679. Moninia AUREA (Link.) Gmel. — Sacc. Sy2. IV, p. 33. — 103. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 241. Su legno carioso di Salix: prov. Pavia. 1680. M. cinerea Bon. — Sacc., /. c., p. 34. — Bibl., 148. Su frutti di Prunus domestica: prov. Bergamo. 1681. M. rRuctIGENA Pers. — Sacc., /. c., p. 34. — Bibl. 89 a, 92, 98, 101, 110, 110 a, 114, 120, 131. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 182. Sopra frutti di Orataegus, Cydonia, Persica, Pirus, Prunus: prov. Como, Milano, Pavia, Sondrio. 1682. Oidium Aceris Rabh. — Sace. Sy2. IV, p. 44. — Bibl. 158. Su foglie di Acer Pseudoplatanus: prov. Pavia, Milano (1905). 1683. O. suLBIGERUM (Bon.) Sacc. et Vogl. — Sacc., 2. c., p. 47. — Bibl. 110, 122. Sopra culmi di Triticum vulgare e di Bambusa gracilis: prov. Pavia. 1684. O. CarysAntHEMI Rabh. — Sace., 7. c., p. 43. — Bibl. 148. Su foglie di CArysanthemum indicum: prov. Bergamo. 1685. O. erysipHomEs Fr. — Sace., 2. c., pag. 4L. — Bibl. 89 a, 97, 110, 110 a, 114, 114 a, 119, 120, 122, 131, 134, 148, 151. — 0. oblon- gum Bals. et De Not. — Bibl. 162. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 41. Sopra foglie di diverse piante, comune in tutta la regione o. 1686. 0. Evonymi-japonici (Arcang.) Sacc. — Sacc. Syll. XVIII, p. 506. — Bibl. 151, 153, 15%. Su foglie di Evonymus japonicus: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a S. Angelo Lodigiano, estate 1905. toccarti Mittente 23.5 1687. O. HormyxI Farneti. — Sace. Sy. XVIII, p. 505. — Bibl. 124. Su foglie di Salvia Horminum : prov. Pavia. 1688. O. LEococonivx Desm. —. Sace. Sy2. IV, p. 41. — Bibl. $7, S9 a, 110, 110, 114, 114 a, 119, 120, 120a, 131, 143, 157. Su foglie di pesco e di rosa (comune ovunque): prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. 1689. 0. monilioides Lok. — Sace. Sy. IV, p. 46. — Bibl. 97, 97 a, 110 a, 125, 15%. Su foglie di Triticum vulgare e di diverse graminacee: prov. Ber- gamo, Pavia, Milano. Osserv. — Riscontrato presso Badile, estate 1905. 1690. O. Tucgeri Berk. — Sace. 2. e., p. 41. — Bibl. #2, 89, 92, 97ab, 105, 110, 114, 114a, 120, 122, 125, 143, 153. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 137. Su acini di Vitis vinifera: Lombardia. 1691. O. VioLar Pass. — Sacc. 2. c., p. 43. — Bibl. 110, 119. Su foglie di Viola odorata: prov. Como, Pavia. 1692. AsperGILLUS GLAUCUS (L.) Link. — Sace. 2. e., p. 64. — Bibl. 181, 15°. Sopra frutti putridi e sù stelo di Lychnis Flos-Cuculi: prov. Bergamo, Pavia, Sondrio. 1693. Botryosporium pyramidale (Bonord.) Costantin Mucéd. simpl., p. 44.; Lindau Hyphomye., p. 117. Su foglie secche di Tradescantia nell’Orto Botanico di Pavia, au- tunno 1906. 1694. SreRIGMATOCISTIS Nigra Van Thiegh. — Sace. 8722. IV, pag. 75. — Bibl. 92, 98. Sopra limoni, fichi ed acini d’uva putrescenti: prov. Pavia. 1695. S. ocaracea (Wilhehn.) Van Tiegh. — Sace. Sy. X, p. 527. — Bibl. 98. Sopra Agar di colture bacteriologiche: prov. Pavia. 1696. PeniciLLiom canpipum Link. — Sace. Sy2. IV, p. 79. — Bibl. 131, 148. Sopra crosta di formaggio e su frutti putrescenti di Taxus daccata : prov. Bergamo, Sondrio. 1697. P. piciraTux (Fr.) Sace. — Sace. /. c., p. 78. — Bibl. 159. Su frutti marcescenti di Citrus Limonum: prov. Bergamo. — 236 — 1698. PrxiciLiom cLaucum Link. — Sace. 2. c., p. 78. — Bibl. 148. — Ae- gerita crustacea. — Bibl. 22. Su frutti marcescenti: Lombardia (prov. Bergamo). 1699. Puvsospora ELEGANS Cavr. — Sace. SyU. X, p. 530. — Bibl. 92, 98. Su legni putridi: prov. Pavia. 1700. Pu. rusicinosa Fr. — Sacc. Sy2. IV, p. 89. — Bibl. 103. Su torba: prov. Pavia. 1701. Acremonium Vitis Catt. in Arch. Lab. critt. di Pavia, II-III, p. 57. Bibl. 72, 76. Su corteccia di Vitis vinifera: prov. Pavia. 1702. SpororrIicnum ANGULATUM Catt. in Arch. Lad. critt. di Pavia, vol. II- III, p. 124. — Bibl. 67, 97, 98. Su foglie e steli di Ory2za sativa: prov. Pavia. 1703. Sp. aRanEARUM Cavr. — Sace. SyZ. XIV, p. 1051. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 240, ec. ic. Sopra ragni: prov. Pavia. 1704. Sp. pyssinux Link. — Sacc. Sy2. IV, p. 97. Bissus candida DC. — Bibl. 22. Su foglie morte: prov. Brescia. 1705. Sp. roseum Link. — Sace., /. c., p. 106. — Magnaguti (in herbario). Su carta e cartone umido a Sermide: prov. Mantova. 1706. Sp. surrnureum Grev. — Sace., 7. c., p. 102. — Bibl. 103. Nell’interno di botti: prov. Pavia. 1707. BorryTIs AcinoruM Pers. -—— Sacc., 2. c., p. 131. — Bibl. 72 Sopra acini d'uva putrescenti: Lombardia. LE B. Bassiana Bals. — Sacc,, 2. c., p. 119. — Bibl. 81, 33, 87. Essice.: Rabh.-Klotz. Hi: viv. myc., n. 1082. Sopra bachi: Lombardia. 1709. B. carnEA Schum. — Sace., /. c., p. 119. — Bibl. 98. Su terriccio: prov. Pavia. 1710. B. cinereA Pers. — Sace,, /. c., p. 129. — Bibl. 16, 18, 22, 97b, 120. Su foglie e frutti putrescenti: prov. Pavia. 1711. B. picporoma Corda. -— Sacc., /. c., p. 123. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 195. Sopra frutti e frustuli putrescenti: prov. Pavia. = 1712. Borryris EPIGAEA Link. — Sacc., /. c., p. 136. — Bibl. 92, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 145. In vasi da fiori: prov. Pavia. 1713. B. parasitica Cavr. — Sace. Syl. X, p. 536. — Bibl. 91, 92, 98, 120, 1202. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 13. Sopra foglie di 7uZpa: prov. Pavia. 1714. B. ramosa Pers. — Sace. .Sy7/. IV, p. 133. -— Bibl. 22. Sopra sostanze putrescenti: Lombardia. 1715. B. vuLearis (Pers.) Fr. — Sace. Sy2. IV, p. 128. — Bibl. 89a, 92, 97, 98, 120, 133, 148, 149, 152. — Polyactis vulgaris Link. — Ma- gnaguti (in herbario). Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 183 e 385. Comunissima sopra organi in via di decomposizione ed anche su organi vivi: Lombardia. 1716. OpHrocLapium HorprI Cavr. — Sace. Sy22. XI, p. 587. — Bibl. 99, 103. Su foglie di Hordeum sativum: prov. Pavia. 1717. OvuLaria BisrortaE (Fuck.) Sace. Sy7. IV, pag. 145. — Ramularia Bistortae Fuck. — Bibl. 184. Su foglie di Polygonum Bistorta: prov. Sondrio. 1718. 0. decipiens Sace. — Sacc. Sy. IV, pag. 139. — Bibl. 1I4a, IURIS Su foglie di Ranunculus acris: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Binasco; estate 1905. 1719. O. Horci-LanatI Cavr. — Sace. Sy. XI, pag. 599. — Bibl. 101 a, 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob.. n. 144, cum icon. Su foglie di Ho/cus lanatus: prov. Pavia. 1720. O. Lamr (Fuck.) Sace. — Sace. Sy. IV, p. 144. — Bibl. 151. Su foglie di Lamium album: prov. Como. 1721. O. necans (Pass.) Sace. Sy7. X, p. 540. — Bibl. 97a, 97 b, 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 110. ; Su foglie di Mespilus germanica e Cydonia vulgaris: prov. Pavia. 1722. 0. obliqua (Cooke) Oud. — Sace. .Sy2. IV, p. 145. — Bibl. 92, 98, 110, 110a, 126. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 196. — D. Sace. Mycoth. ital., n. 364. — 238 — Su foglie di Rumex crispus, obtusifolius ecc.: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. Osserv. — Riscontrata presso Binasco ed a S. Angelo Lodigiano; primavera ed estate 1905. 1723. OvuLapra ovata (Fuck.) Sace. — Sacc., 2. e., pag. 144. —- Bibl. 131. Su foglie di Salvia pratensis: prov. Sondrio. 1724. O. puLcHeLLA (Ces.) Sace. — Sacc., 7. c., pag. 145. — Bibl. 97, 98, 105, 114a. Essicc.: Brios. e Cavr. Yung. parass., n. 76. Su foglie di Lolium italicum e di Holcus sp.: prov. Milano, Pavia. 1725. O. simpLex (Pass.) Sacc. — Sacc. Sy2. X, p. 541. — Bibl. 131. Su foglie di lRanuneulus repens: prov. Sondrio. 1726. SePEDONIUM cirysospermum (Bull.) Fr. — Sacc. Sy. IV, p. 146. — Bibl. 92, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 42. Sopra Boletus putrescenti: prov. Pavia. 1727. PACHYBASIUM PYRAMIDALE (Bon.) Oud. — Sace. Sy2. IV, pag. 147. — Bibl. 98. Essicc. Cavr. Fung. Longob., n. 43. Su frustuli marcescenti: prov. Pavia. 1728. VerticiuLiom Buxr (Link.) Auersw. — Sace. Sy. IV, pag. 155. — Bibl. 92, 98. — Psélonia Buri Fr. — Bibl. 162. Su foglie di Buxus sempervirens: Lombardia (prov. Pavia). 1729. V. Lacrari Peck. — Sacc., 2. c., p. 153. — Bibl. 92, 98. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 242. Sopra Lactarius: prov. Pavia. 1730. V. raterITIÙM Berk. — Sacc., 7. c., p. 156. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 44. Su parti di piante marcescenti: prov. Pavia. 1731. Acrostalagmus cinnabarinus Corda. — Sace. Sy2. IV, p. 163. Sopra fusti secchi di Vanilla planifolia nell’Orto botanico, antunno 1905: prov. Pavia. 1732. NEMATOGONIUM AURANTIACUM Desm. — Sacc., /. c., p. 170. — Bibl. 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 45. Su corteccia di Ulmus: prov. Pavia. 239 Sect. Hyalodidymae. 1733. TrIcHorEciom RoseuM (Pers.) Link. — Sace., /. c., p. 178. — Bibl. 67, 98, 114a, 131, 157, 162. Su foglie e rami morti di varie piante: Lombardia (prov. Bergamo, Pavia, Sondrio). 1734. DipyMariA PRUNICOLA Cavr. — Sace. Syl2. X, p.551. — Bibl. 94, 98. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 111. Su foglie di Prunus domestica: prov. Pavia. 1735. D. Sanicis Cavr. — Sace. 572. X, p. 550. — Bibl. 92, 98. Su foglie di Salix Caprea: prov. Como. 1736. D. UxcerIi Cda. — Sace. 5722. IV, p. 184. — Bibl. 98. Su foglie di ranuncoli a fior doppio: prov. Pavia. 1737. Mycocone rosea Link. — Sacc. Sy7. IV, p. 183. — Bibl. 103, 115. Sopra Amanita rubescens: prov. Cremona, Pavia. 1738. DieLocaprum minus Bon. — Sace., 2. c., p. 176. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 87. Su Polyporus imberbis: prov. Pavia. Sect. Hyalophragmiae. 1739. Rorara FLAVA Ces. — Sacc. ,Sy2. IV, p. 222. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1458. Sopra follicoli di Phalaena Cossi: prov. Brescia. 1740. SeProcyLINDRIUM AROMATICUM Sace. — Sace., l. c., pag. 224. — Bibl, 98, 120. Essice.: Briosi e Cavr. Fung. parass., n. 138. Su foglie di Acorus Calamus: prov. Pavia. 1741. DAcTYLARIA PARASITANS Cavr. — Sacc. Sy2. XI, p. 601. — Bibl, 101a, 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 147, cum icon. Su foglie di Digitaria sanguinalis: prov. Pavia. 1742. Piricuraria OryzaE Cavr. — Sacc. Syll. X, p. 563. — Bibl. 98, 101, 108, 109, 110, 120, 134. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 49; Brios. et Cavr. Fung. Pa- rass., n° 188. Su foglie di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. — 240 — 1743. RamuLARIA Apoxae (Rabh.) Karst. — Sace. Sy. IV, p. 206. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 244. Su foglie di Adora Moscatellina: prov. Pavia. 1744. R. AEQuIvoca (Ces.) Sace. form. RanuNcuLI-AcRIS C. Mass. — Sace. Sy. XVITI, p. 546. — Bibl. 157. Su foglie di Ranunculus acris: prov. Bergamo, 1745. R. Axcnusae Mass. — Sace. Sy22. XI, p. 604. — Bibl. 110. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 243. Su foglie di Anchusa: prov. Pavia. 1746. R. brunnea Peck. — Sace. Sy2. IV, p. 209. Su foglie di 7ussilago farfara nell’Orto botanico: prov. Pavia. 1747. R. Coreospori Sace. — Sace., 2. c., p. 211. — Bibl. 98. Su Coleosporium Campanulae: prov. Pavia. 1748. R. CyNARAE Sacc. — Sacc., /. c., p. 208. — Bibl. 98. Su foglie di Cynara Scolymus: prov. Pavia. 1749. R. pipymariomEs Br. et Sacc. Sy2. X, p. 556. — Bibl. 103. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 146. Su foglie di Sélene inflata: prov. Pavia. 1750. R. lactea (Desm.) Sacc. — Sacc. Sy2. IV, p. 201. — Bibl. 120a, 122, 125, 133, 155. Su foglie di Viola odorata: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, primavera 1905. 1751. R. LampsanaE (Desm.) Sace. form. TaArAXacI Sace., Z. c., p. 207. — — Bibl. 92, 98. Su foglie di Tarawacum officinale: prov. Pavia. 1752. R. PARIETARIAE Pass. — Sace., 7. c., p. 216. — Bibl. 110, 15%. Su foglie di Parzetaria officinalis e di Petasites: prov. Bergamo, Pavia. 1753. R. pratensis Sacc. — Sacc., 7. e., p. 215. — Bibl. 110, 114. Su foglie di Rumex acetosa: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso S.Angelo Lodigiano; estate 1904. 1754. R. Primulae Thiim. — Sace., /. c., pag. 214. — Bibl. 114, 120, 122, 133. Su foglie di Primula: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano; primavera, 1905. = — 1755. RamuLarIA PURPURASCENS Wint. — Sace., Z. c., p. 209. * Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 199. Su foglie vive di Nardosmia fragrans: prov. Pavia. 1756. R. RanuncuLi Peck. — Sace., 7. c., p. 200. — Bibl. 120a. Su foglie di Ranunceulus: prov. Pavia. 1757. R. rosea (Fuck.) Sace. — Sace., l. c., p. 199. — Bibl. 98, 110a. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 77. Su foglie di Salzx triandra: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Binasco; autunno 1905. 1758. R. samucina Sace. — Sace., 7. c., p. 197. — Bibl. 114a. Su foglie di Samducus: prov. Como, Pavia. 1759. R. Scolopendrii Fautr. — Sace. Sy2/. XI, p. 605. Su foglie di Scolopendrium officinarum, nell’ Orto Botanico, au- tunno 1906: prov. Pavia. 1760. R. subrufa El]. et Hollw. — Sace. Sy. X, p. 562. Sopra foglie di Smilax nell’Orto botanico 1905: prov. Pavia. 1761. R. TrorTERIANA Sace. — Sace. Sy22. XVIII, p. 548. — Bibl. 129,131. Su foglie di Geum montanum: prov. Como, Sondrio. 1762. R. Turasner Sace. — Sacc. SyZ. IV, p. 203. — Bibl. 89, 92, 97 a, 98, 110, 114, 120, 122, 148, 152, 153, 172. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 14. Su foglie di Fragaria vesca: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. 1763. R. UrtIcaE Ces. — Sacc., 2. c., p. 216. — Magnaguti (in herbario). Su foglie di Urtica dicica a Sermide: prov. Mantova. 1764. R. variabilis Fekl. — Sace., 2. c., p. 212. Su foglie di Digitalis purpurea nell’Orto botanico 1906: prov. Pavia. 1765. DacryLiuMm DENDROIDES (Bull.) Fr. — Sace. Sy/2. IV, p. 189. — Bo- trytis dendroides DC. — Bibl. 16, 18, 22. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 198. Su foglie e sostanze putrescenti: prov. Pavia. Sect. Scolecosporae. 1766. CercosporELLA cana Sacc. — Sace. Sy22. IV, p. 218. — Bibl. 92, 98. Su foglie di Erigeron canadense: prov. Pavia. 1767. C. pantHoLEUCA Sacc. — Sace., /. c., p. 219. — Bibl. 98, 131. Su foglie di Plantago lanceolata: prov. Pavia, Sondrio. 242 — 1768. Cercosporella Primulae Allesch. — Sace. 8y7/. XI, p. 607. Su foglie di Primula: prov. Milano, Pavia. Osserv. — La riscontrai in giardini di S. Angelo Lodigiano, pri- mavera 1905, e di Redavalle, estate 1906. Fam. DEMATIACEAE. Sect. Hyalosporae. 1769. CrrcinotRrIcHUM MAcULIFORME Nees. — Sacc. Sy. IV, pag. 314. — Bibl. 162. Su foglie morte di Castanea e Quercus: Lombardia. 1770. MyxorRicHum cHarTARUM Kze. — Sace. Sy. IV, pag. 317. — Bibl 92, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 47. Su carta umida: prov. Pavia. 1771. Zygosporium oscheoides Mont. — Sace. SyU. IV, p. 329. Sopra foglie marcescenti di Saxifraga? Orto botanico, inverno 1906: prov. Pavia. Sect. Phaeosporae. 1772. Conrosporium ArunpiNIS (Corda) Sacc. — Sace. 872. IV, p. 243. — ‘ Bibl. 98. — Magnaguti (in herbario). Su culmi secchi di Plragmites communis e su frammenti umidi di Arundo Ionax: prov. Mantova, Pavia. 1773. C. BamBusar (Thiim. et Bolle) Sace. — Sacc., /. c., p. 244. — Bibl. 92, 98, 151. Su culmi di Bamdusa nigra: prov. Pavia. 1774. C. OryzaE (Catt.) Sace. — Sacc.. 2. c., pag. 244. — Gymnosporium Oryzae Catt. — Bibl. 67. Su culmi di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. 1775. EcHinosorryum Cirri Gar. et Catt. — Sacc. Sy. IV, p. 268. — Bibl. 62. Su radici putrescenti di Cztrus:. prov. Brescia. 1776. ToruLa aspERULA Sace. Sy2. IV, p. 262. — Magnaguti (in herbario). Sopra caule putrido di So/anum Lycopersicum: prov. Mantova. 1777. T. cramINIS Desm. — Sace. Sy2. IV, p. 258. — Bibl. 67. Sopra culmi di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. — 243 — 1778. Torura RHopopenprI Kunze. — Sacc., /. c., pag. 254. — Bibl. 98, 110a, 131. Essice.: Erb. critt. ital. II, n. 1081; D. Sace. Mycoth. ital., n. 1182» Su foglie di RXododendron ferrugineum: prov. Pavia, Sondrio. 1779. GyroceRras CeLTIDIS (Biv.) Mont. et Ces. — Sacc. Sy72. IV, p. 267. — Bibl. 151. Essice.: Rabb. Fung. europ., n. 738. Su foglie di Celtis -australis: prov. Como. 1780. SynsPorium BiGuTTATUM Preuss, — Sacc. Sy7. IV, p. 278. — Bibl. 92, 98. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 46, cum icon, Sopra carta umida: prov. Pavia. 1781. Camproux curvatum (Kze. et Schm.) Link. — Sace. Sy. IV, p. 726. — Magnaguti (in herbario). Sopra una ciperacea a Sermide: prov. Mantova. 1782. Periconia PuLLA (Fr.) Sace. Sy. IV, pag. 272. — Bibl. 92, 98. — Botrytis pulla Fr. — Bibl. 67. Sopra Oryza sativa: prov. Pavia. 1783. P. pycnospora Fr. — Sacc., /. c.. p. 271. — Bibl. 92, 98. Su fusti secchi di Phytolacca decandra e caule secco erbaceo: prov. Bergamo, Pavia. 1784. SracHyBoTRYS ALTERNANS Bon. — Sace. Sy22. IV, p. 269. — Magna- guti (in herbario). Su carta umida: prov. Mantova. 1785. Arthrinium sporophlaeum Kze. — Sace. Sy. IV, pag. 279. — Bibl. 103, 104. Su foglie di Carex maxima e pendula: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Badile, estate 1904. 1786. AcREMONIELLA vERRUCcOSA Tognini. — Sace. 5y2. XIV, p. 1075. — Bibl. 106. Sopra culmi di Triticum vulgare: prov. Milano. 1787. HaprorRIcHUM Paracmmis Fuck. — Sace. Sy2. IV, p. 301. — Ma- gnaguti (in herbario.) Sopra foglie di Phragmites communis: prov. Mantova. 1788. H. Popuri Sace. — Sace., /. c., p. 301. — Bibl. 89, 92, 97, 98, 101, 120, 122, 126, 134, 157. — 244 — Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 139 e 274. Su foglie di Populus nigra, di Rosa, Rubus, Sorbus, Pirus: prov. Ber- gamo, Milano, Pavia, Sondrio. 1789. Tricnosporium Lauri (Cda.) Sace. Sy2. IV, p. 292. Essicc.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. mycol., n. 1484 ( Plecotrichum). Su foglie di Laurus nobilis: prov. Brescia. 1790. T. Maypis (Garov.) Sacc., 2. c., p. 293. — Sporotrichum Maydis Ga- rov. — Bibl. 56. Sopra cariossidi di Zea Mays: Lombardia. 1791. DemaTIUM HIsPIDULUM (Pers.) Fr. — Sace. 72. IV, pag. 308. — Bibl. 115. Sopra foglie morte di Arundo Donax e di Phragmites: prov. Cremona. 1792. HAPLOGRAPHIUM cHLOROCEPHALUM (Fres.) Grove. — Sace. Sy2. IV, p. 306. — Bibl. 92, 98. Su steli secchi di Phytolacca decandra: prov. Pavia. Sect. Phaeodidymae. 1793. CycLoconiux oLrAGInUM Cast. — Sace. Sy. IV, p. 343. — Bibl. 101, 103, 110a, 114, 119. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 223. Su foglie di Olea europaea: prov. Como, Milano. 1794. CLaposPorium Asreroma Fuck. — Sace. .Sy2. IV, p. 357. — Bibl. 97, 98. Su foglie di Popwl/us alba: prov. Como. 1795. C. carpopHiLom Thim. — Sace,, 2. c., p. 353. — Bibl. 131. Su frutti di Persica vulgaris: prov. Sondrio. 1796. C. peLectum C. et E. — Sacc,, /. c., p. 358. — Bibl. 122. Su foglie di Magnolia grandiflora: prov. Pavia. 1797. C. eLEGANS Penz. — Sacc., 7. c., p. 358. — Bibl. 97a, 120, 122. Su foglie di Citrus Aurantium, C. Limonum e di osa sp.: prov. Como, Pavia. 1798. C. ePIPHyLLUw (Pers.) Mart. — Sacc., 2. c., p. 360. — Bibl. 115, 148. Su foglie di Quercus Robur: prov. Bergamo, Cremona. 1799. C. rAscicuratum Cda. — Sace,, Z. c., p. 366. — Bibl. 97. Sopra gladioli coltivati: prov. Pavia. — 245 — 1800. CLaposporIuM FascicuLaTuMm Cda. form. AameroTRICHUM Trav. — Sace. Sy. XVIII, p. 577. — Bibl. 151. Su foglie languenti di G/adz0l/us sp.: prov. Como. 1801. C. ruLvum Cooke. — Sace. Sy2. IV, pag. 363. — Bibl. 110a, 112, 114, 119,120, 122. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 331. Su foglie di Solanum Lycopersicum: prov. Como, Pavia. 1802. C. craminum Cda. — Sace., /. c., p. 365. — Bibl. 110, 134. Su foglie di Avena e su piantine di Triticum vulgare: prov. Pavia. 1803. C. HERBARUM (Pers.) Link — Sace., 2. c., p. 350. — Bibl. 97 b, 98, 110, 1102, 114, 114a, 119, 120a, 122, 126, 131, 133, 148. — Ma- gnaguti (in herbario). — Dematium herbarum Pers. — Bibl. 16, 18. Su piante diverse, in tutte le provincie di Lombardia. 1804. C. LycopPersici Plow. — Sace. Sy22. X, p. 602. — Bibl. 126. Su frutti di Solanum Lycopersicum: prov. Pavia. 1805. C. Oryzar Sace. et Syd. — Sace. Sy22..XIV, p. 1082. — Helmintho- sporium maculans Catt. — Bibl. 67. Sopra culmi e foglie di Oryza sativa: prov. Milano, Pavia. 1806. C. Paroniar Pass. — Sacc. Sy2. IV, p. 362. — Bibl. 97, 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 78. Su foglie di Paeonie coltivate: prov. Pavia. 1807. C. Pisi Cug. et Macch. — Sace. $y2. X, pag. 601. — Bibl. 110, 122, 133. Su frutti di Pisum sativum: prov. Pavia. 1808. C. ScrisuerIANUM Br. et Cav. — Sace. Sy. XI, p. 620. — Bibl. 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n.:187. Su foglie di Betula populifolia: prov. Pavia. 1809. Passalora bacilligera Mont. et Fr. — Sacc. Sy2. IV, p. 345. — Bibl. 92, 98, 120a. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 42. Su foglie di Alnus glutinosa: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Binasco, autunno 1905. 1810. Fusicapium peNTRITICUM ( Wallr.) Fuck. — Sacc. Sy. IV, p. 345. — Bibl. 97 b, 98, 101, 104, 110a, 114, 126, 134, 143, 158, 157. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 140. ‘ Su foglie e frutti di Pirus communis e P. Malus: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. — 246 — 1811. FusicLapium PIRINUM (Lib.) Fuck. Sace., l. c., pag. 346. — Bibl. 89a, 92, 97, 97b, 98, 105, 110, 114, 114a, 120, 144, 157, 172. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 43. Su foglie e frutti di Piras communis: prov. Bergamo, Como, Pavia, Sondrio. 1812. F. Sorghi Pass. — Sace. Sy. X, p. 599. — Bibl. 104, 120, 125. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 240. Su foglie di Sorghum halepense: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Casarile, estate 1905. 1813. PoryrmRrInciom Trironi Kunze. — Sace. Sy2. IV, p. 350. — Bibl. 89a, 92, 97, 97 a, 98, 101 a, 110, 120, 120a, 122, 131. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 15. Su foglie di Tyifolium campestre, pratense è repens: prov. Milano, Pavia, Sondrio. 1814. Fumaco vacans Pers. — Sacc. Sy. IV, p. 547. — Bibl. 97, 98, 110, 22, 131, 144, 15%. — Cladosporium fumago Link. — Bibl. 97, 162. Sopra foglie e frutti di diverse piante: prov. Bergamo, Como, Mi- lano, Pavia, Sondrio. Sect. Phaeophragmiae. 1815. Sricwna Briosrana Farn. — Sacc. Sy. XVIII, 581. — Bibl. 117. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 364. Su frutti di Prunus Armeniaca: prov. Pavia. 1816. CLASTEROSPORIUM AMYGDALFARUM (Pass.) Sacc. Sy22. IV, p. 391. — 3ibl. 89a, 92, 97, 97ab, 98, 101, 110, 1102, 114, 114a, 120, 120a, 122, 126, 133, 148, 151, 153. Essice.: Brios. e Cavr. Lung. parass., n. 113, 189. Su foglie di Amygdalus communis, Persica, Prunus Cerasus: prov. Bergamo, Como, Cremona, Milano, Pavia. 1817. ©. Hirupo Sacc. — Sace., /. c., p. 382. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 247. Sopra semi di Thea viridis: prov. Pavia. 1818. SporoscHISMA MIRABILE Berth. — Sace. Sy22. IV, p. 486. — Bibl. 98, var. ATTENUATUM Cavr. — Bibl. 92. Su legni pautridi: prov. Pavia. 1819. AcROTHECIUM TENEBROSUM (Preuss.) Sacc. Sy22. IV, p. 484. — Bibl. 103. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 150. Su rami secchi putrescenti: prov. Pavia. SSTOMTR = 1820. Heterosporium echinulatum (Berk.) Cke. — Sace. Sy2. IV, pag. 481. — Bibl. 122. Su foglie di Dianthus CaryophyUus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscortrato a S. Angelo Lodigiano; estate 1905. 1821. H. gracile (Wallr.) Sacc. — Sace,, . c., p. 480. — Bibl. 98, 110, 151. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 115. Su foglie di Iris germanica, florentina: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a S. Angelo Lodigiano; estate 1905. 1822. HeLwinTHosPoRIUM carPoPHILUM Lév. — Sacc. Sy2. IV, p. 410. — Bibl. 114. Su rami di Amygdalus Persica: prov. Pavia. 1823. H. Iseripis Pollacci. — Sace. Syl!. XIV, p. 1084. — Bibl. 111. Sopra foglie di /deris: prov. Pavia. 1824. H. LunariaE Pollacci. — Sace. Sy. XIV, p. 1084. — Bibl. 111, 119, 122. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 365. Su foglie di Lunaria biennis: prov. Como, Pavia. 1825. H. macrocarpux Grev. — Sace. Sy2. IV, p. 412. — Bibl]. 60, 67, 151. Su foglie di Hedera Helix e diOryzasativa: prov. Como, Milano, Pavia. 1826. H. sieworneum Cavr. — Sace. Sy. X, p. 615. — Bibl. 92, 98. Sopra Oryza sativa: prov. Pavia. 1827. H. reres Sace. — Sace. Sy2. IV, p. 412. — Bibl. 97, 97a, 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 80. Su foglie di Avena sativa: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Casarile, primavera 1905. 1828. H. turcicum Pass. — Sacec., /. c., p. 420. — Bibl. 97, 110, 114a, 120àa, 122, 144. Essicc : Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 81. Su foglie di Zea mays e di Sorghum: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato su foglie di SIR presso S. Angelo Lodigiano, estate 1905. 1829. Napieladium arundinaceum (Cda.) Sace. Sy/ IV, p. 482. Su foglie di Phragmites communis: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Motta Visconti e S. Sofia; estate 1905. 1830. N. Bruxanpir Sacc. — Sace., 2. e., p. 482. — Bibl. 97b, 105. Sa foglie di Prunus Laurocerasus: prov. Como. 1831. N. pusiLLum Cavr. — Sace. Sy. X, p. 660. — Bibl. 90, 92, 98. Su acini d’uva: prov. Pavia. SENO AR Sect. Phaeodictyae. 1832. Speira TorULOIDES Cda. — Sace. Sy22. IV, p. 514. — Cattanea hep- taspora Garov. — Bibl. 62. Su legno decorticato e radici di Citrus Limonum e Citrus Aurantium: prov. Brescia. 1833. Sporopesmium PIRIFORME Cda. — Sace. Sy22. IV, p. 502. — Bibl. 87. Sopra agrumi: prov. Pavia. 1834. Siropeswum antIquum Sace. — Sace. Sy2. IV, p. 517. Essice.: Rabl.-Klotz. Herb. viv. mye., n. 1962 (S. granulosum). Sopra legno di Castanea vesca: prov. Brescia. 1835. SarcineLLA HETEROSPORA Sace. — Sace. Sy2. IV, p. 548. — Bibl. 103. Su foglie di Ligustrum vulgare: prov. Pavia. 1836. Mystrosporium polytriehum Cooke. — Sace. Sy2. IV, p. 541. — Bibl. 98, 110, 120. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 191. Su foglie di G/adiolus: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato a Musocco, estate 1905. 1837. Macrosporium CaLycantHI Cavr. — Sace. Sy. X, p. 673. — Bibl. 92; 98. Su foglie di Calycanthus praecor: prov. Pavia. 1838. M. CnerrantHI (Lib.) Fr. — Sace. 872. IV, p. 525. — Bibl. 119, 133. Su foglie di Chezranthus: prov. Como, Pavia. 1839. M. commune Rabh. — Sace., /. c., p. 524. — Bibl. 97, 105, 110, 119, 120, 120, 122, (31, 148. Su piante diverse: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. 1840. M. ConvaLLarIAE (Schum.) Fr. — Sace., 2. c., p. 538. — Bibl. 157. Su foglie di Polygonatum officinale: prov. Bergamo. 1841. M. rcnopiLe Karst. — Sacc. SyM. X, p. 677. — Bibl. 151. Su foglie secche di Seca/e cereale: prov. Como. 1842. M. parasiricum Thiim. — Sacc. Sy2. IV, pag. 537. — Bibl. 97b, 98, 120 a. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 152. Su foglie di AZZum Cepa: prov. Milano, Pavia. 1843. M. PeLargGonm Ell. et Ev. — Sace. Sy2. XI, p. 635. — Bibl. 122. Su foglie di Pelargonium sp.: prov. Pavia. 1844. M. sareinaeforme Cavr. — Sace. Sy22. X, p. 675. — Bibl. 93, 98, 101, 114a, 120. — 249 — Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 116. Su foglie di 7yfolium pratense: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrato presso Binasco e Casarile, estate 1905. 1845. MacrosPorium SarcinuLa Berk. — Sacc. Sy2. IV, p. 524. — Bibl. 114, 120a. Su foglie di Cucumis Melo e di Cucurbita : prov. Milano, Pavia. 1846. M. Sonani Ell. et Mart. — Sacec., 7. c.. p. 530. — Bibl. 97a, 98, 110. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 190. Su foglie di Datura Stramonium e di Solanum Melongena: prov. Mi- lano, Pavia. 1847. M. Sypowranum Farneti — in Ann. Mycol. III, p.433-436 — Bibl, 154. Sopra frutti di /irus communis: prov. Pavia. 1848. M. Tomato Cke. — Sacc., 2. c., p. 534. — Bibl. 151. Su frutti di Solanum Lycopersicum: prov. Como. 1849. M. Viocae Pollacci. — Sace. Sy. XIV, p. 1094. — Bib). 111, 114a, 125, 133, 144. Su foglie di Viola odorata: prov. Milano, Pavia. 1850. M. Viris Sorok. — Sace. .8y22. XI, p. 635. — Bibl. 153, 157. Su foglie di Vitis vinifera: prov. Bergamo. 1851. ALTERNARIA Brassicar (Berk.) Sace. Sy. IV, p. 546. — Bibl. 89, 97, 97 ab, 98, 110, 110, 114a, 120, 122, 133, 157. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 87. Su foglie di Brassica oleracea: prov. Bergamo, Pavia. 1852. A. Brassicar form. nierEScENS Pegl. in Riv. Pat. Veg., vol. II, p. 227. — Bibl. 126, 133. Su foglie di Cucumis Melo: prov. Como, Pavia. 1853. A. renuIS Nees. — Sacc. Sy2. IV, p. 545. — Bibl. 110, 157; Ma- gnaguti (in herbario). Su foglie secche di Citrus Limonum e di Sorghum sp.: prov. Ber- gamo, Mantova, Pavia. 1854. A. Viorar Dorsett. — Sacc. Sy. XVI, p. 1080. — Bibl. 133. Su foglie di Viola odorata: prov. Pavia. 1855. A. Vimis Cavr. — Sace. Syll. X, p. 679. — Bibi. 90, 144. Su foglie di Vitis vinifera: prov. Pavia. Atti dell’Ist. Pot. dell’Università di Pavia. — Serie II — Vol. XII. if#18 — 250 — Sect. Staurosporae. 1856. Hirudinaria macrospora Ces. — Sace. 8722. IV, p. 553. Su foglie di Orataegus Oxyacantha nelle brughiere di S. Sofia; set- tembre 1906: prov. Pavia. 1857. H. Mespili Ces. — Sacc. Sy2. IV, p. 553. Su foglie di Mespius germanica presso S. Sofia, settembre 1906: prov. Pavia. Sect. Scolecosporae. 1858. Cercospora ApII Fr. — Sacc. Sy22. IV, p. 442. —- Bibl, 110a. Su foglie di Apium sp.: prov. Milano. 1859. C. Api v. PetroseLINI Sace. — Sacc., 7. e., p. 442. — Bibl. 120. Su foglie di Petroselinum sativum: prov. Pavia. 1860. C. ArmoraciaE Sace. — Sacc., /. c., pag. 433. — Bibl. 97, 151. Su foglie di Cocklearia Armoracia: prov. Como, Pavia. 1861. C. setIcoLa Sace. — Sacc., 2. c., p. 456. — Bibl. 97, 97a, 98, 110, 110a, 120, 122, 134, 148, 153. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 86. Su foglie di Beta vulgaris: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia, Sondrio. 1862. ©. Bolleana (Thiim.) Speg. — Sacc., l. c., p. 475. — Bibl. 92, 97, 98, 114, 148. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 85. Su foglie di Ficus Carica: prov. Bergamo, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, estate 1905. 1863. C. Capparipis Sace. — Sace., /. c., p. 435. — Bibl. 97, 98, 119. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 79. Su foglie di Capparis spinosa: prov. Como. 1864. Cercospora cerasella Sace. Sy2. IV, p. 460. -- Bibl. 89a, 92, 97, 98, 101, 114, 126, 148. Essicc.: Brios. e Cavr. Yung. parass., n. 16. Su foglie di Prunus Cerasus e P. Avium: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. i Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, estate 1905. 1865. C. CnerrantHI Sace, — Sace. Sy2/. IV, p. 432. — Bibl. 97, 98. Essicc : Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 82. Su foglie di Cheiranthus Cheiri: prov. Pavia. SIRIO = 1866. CeRrcosPoRA cRUENTA Sacc. — Sace., 7. c., p. 435. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 246. Su foglie di Dolichos sesquipedalis: prov. Pavia. 1867. C. depazeoides (Desm.) Suce. — Sace., 7. c., pag. 469. — Bibl. 89a, 92, 98, 120, 122, 131, 151, 157. Essice.: Cavr. Fung. parass., n. 245. Su foglie di Sambucus nigra: prov. Bergamo, Como, Milano, Pa- via, Sondrio. Osserv. — Riscontrata presso Motta Visconti, autunno 1904. 1868. C. pugra (Riess.) Wint. — Sace., Z. c., p. 456. — Bibl. 126. Su foglie di ChRenopodium album: prov. Pavia. 1869. C. HeLianTHEMI Br. et Cavr. Fung. parass., n. 334. — Bibl. 119. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 334. Su foglie di Helianthemum vulgare e di H. polifolium $ roseum: prov. Como, Pavia. 1870. C. LyrHRI (West.) Niessl, — Sacc. Sy2. 1V, p. 452. Essicc.: Cavr. Fung. Longob., n. 200. Su foglie di Lythrum: prov. Pavia. 1871. C. MercuriaLIs Pass. — Sacc. Sy2. IV, pag. 456. — Bibl. 98, 98, 131. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 48. Su foglie di Mercurialis annua: prov. Pavia, Sondrio. 1872. C. microsora Sace., /. c., p. 459. — Bibl. 98, 134, 144, 151, 157. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 44. Su foglie di Tilia europaea e Tilia sp.: prov. Bergamo, Como, Pavia. 1873. C. nerIELLA Sacc. — Sacc., /. c.,, pag. 473. — Bibl. 97 b, 98, 101, 110, 114, 114a. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 184. Su foglie di Nerium Oleander: prov. Pavia. 1874. €. olivaseens Sace. — Sace. 7. c., p. 453. — Bibl. 103, 114, 120. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 149. Su foglie di Aristolochia Clematitis: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Binasco e Casarile, estate 1905. 1875. C. rapiara Fuck. — Sace., 7. c, p. 438. — Bibl. 131. Su foglie di Anthyllis vulneraria: prov. Sondrio. I = 1876. Cercospora Resedae Fuck. — Sace, Sy2/. IV, p. 435. — Bibl. 89a, 92, 97, 98, 101a, 110, 119, 120, 120a, 134, 152. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 83. Su foglie di Reseda odorata: prov. Como, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, estate 1905. 1877. C. RorsterI (Catt.) Sacc. — Sacc., /. c., pag. 458. — Cladosporium Roesleri Catt. — Bibl. 72, 110a, 114. Su foglie di Vitis vinifera: prov. Pavia, Sondrio. 1878. C. rosaecoLA Pass. — Sace., l. c., p. 460. — Bibl. 92, 97, 97, 98, 110, 122. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 45. Su foglie di rose coltivate: prov. Como, Pavia, Sondrio. 1879. C. Rubi Sace. — Sacc., Z. c., p. 461. — Bibl. 120, 122, 148. Su foglie di Rudus fruticosus e Rubus sp.: prov. Bergamo, Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata presso Motta Visconti, autunno 1905. 1880. C. soranicoLa Atk. — Sace. Sy2. X, p. 635. — Bibl. 122. Su foglie di Solanum Dulcamara: prov. Pavia. 1881. C. micinensis Br. et Cavr. Funghi parass. ecc., fase. XIV, n. 336. Sopra foglie di Sambucus nigra: prov. Pavia. 1882. O. VioLar Sace. — Sace. Sy2. IV, p. 434. — Bibl. 97 b, 98, 110 a, 131. Su foglie di Viola odorata: prov. Pavia, Sondrio. 1883. C. VioLar-TRICOLORIS Br. et Cavr. — Sacc. Sy. X, pag. 620. — Bibl. 98, 105. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 185. Su foglie di Viola tricolor: prov. Brescia, Pavia. 1884. C. viricoLa (Ces.) Sacc. Sy2. IV, pag. 458. — Bibl. 97b, 98, ll4a, 120, 120a, 122. — Cladosporium viticolum Ces. — Bibl. 110, 110a. Helminthosporium Vitis Pirot. — Bibl. 71, 72, 92. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 114; Cavr. Fung. Lon- gob., n. 148. Su foglie di Vitis vinifera: prov. Milano, Pavia. 1885. C. zeBRINA Pass. — Sace., /. c., p. 437. — Bibl. 120,120. Su foglie di Medicago sativa e di Trifolium: prov. Milano, Pavia. 1886. C. zonata Wint. — Sacce., Z. c., p. 437. — Bibl. 143. Su foglie di Vicia Faba: prov. Milano, Pavia. Osserv. — Riscontrata a S. Angelo Lodigiano, primavera 1905. Fam. STILBACEAE. Tribus Hyalostilbeae. Sect. Hyalosporae. 1887. STILBUM ERyTHROcEPHALUM Ditm. — Sace. Sy27. IV, p. 567. — Ma- gnaguti (in herbario). Sopra sterco di pecore a Sermide: prov. Mantova. 1888. ST. roseum Schw. — Sace., 2. c., p..570. Essice.: Garov. Fungi exrs., fase. V. Su legno carioso: Lombardia (prov. Milano?). 1889. CiLicroropiuM sanGuInEUM Cda. — Sace. Sy2. IV, pag. 577. — Ma- gnaguti (in herbario). Su steli putridi di Phytolacca decandra a Sermide: prov. Mantova. 1890. Isaria cLavata Ditm. — Sace. Sy. IV, p. 593. — Magnaguti (in herbario). Su corteccia putrida di Salix a Sermide: prov. Mantova. 1891. I. reLiNA (DC.) Fr. — Sacc., /. c., p. 587. — Bibl. 98. Sopra sterco di gatto: prov. Pavia. 1892. I. cLauca Ditm. — Sacc., Z. c., p. 592. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1427. Su legno putrido di /odinia Pseudacacia. prov. Brescia. 1893. Coremun GLaucuM Fr. -— Sace. Sy. IV, p. 581. — Bibl. 98, 110a. Sopra limoni e acini d’uva putrescenti: prov. Pavia. 1894. GiseLLULA PULCHRA (Sacc.) Cavr. — Sacc. Sy. XI, pag. 643. — Bibl. 103. Sopra insetti putrescenti: prov. Pavia. Sect. Hyalophragmiae. 1895. Isarropsis erISEOLA Sace. — Sace. Sy2. IV, p. 630.. — Bibl. 92, 97ab, 98, 110, 110a, 114a, 120, 122, 148, 151. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 17. Su foglie di Phaseolus vulgaris: prov. Bergamo, Como, Milano, Pavia. — 254 — Tribus Phaeostilbeae. Sect. Hyalosporae. 1896. GrapHiux stILBormEUM Corda. — Sace. Sy. IV, p. 610. — Bibl. 151. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myec., n. 1751. Sopra graminacee secche: prov. Como. 1897. GRAPHIOTHECIUM PHYLLOGENUM (Desm.) Sace. SyU. IV, pag. 624. — Bibl. 131. Su foglie di Fragaria vesca: prov. Sondrio. 1898. Strsamus VeronIcaE Pass. — Sace. SyU. IV, pag. 633. — Bibl. OR M9S: Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 50; Brios. e Cavr. Fung. pa rass., n. 224. Su foglie di Veronica longifolia: prov. Pavia. Sect. Phaeosporae. 1899. SpoRocyBE ByYssoInes (Pers.) Bon. — Sace. Sy. IV, p. 606. — Pe- riconia byssoides Pers. — Magnaguti (in herbario). Su rami secchi: prov. Mantova. 1900. SaccARDEA EcHINOCEPHALA Cavr. — Sacc. Syll. XI, pag. 643. — Bibl. 103. Su foglie secche di Acorus Calamus: prov. Pavia. 1901. Briosia AmeLopHaga Cavr. — Sace. Sy02. X, p. 698. — Bibl. 90, 92, 98. Su acini d’ uva: prov. Pavia. Fam. TUBERCULARIACEAE. Sect. Hyalosporae. 1902. TusercuLARIA Acinorum Cavr. — Sace. Sy2. X, p. 705. — Bibl. 90, 92, 98. Sopra acini d’uva secchi: prov. Pavia. 1903. T. conerLuens Pers. — Sacc. Sy2/. IV, p. 641. — Magnaguti (in herbario). Su corteccia di Sophora japonica a Sermide: prov. Mantova. retti — 2655 — 1904. TUBERCULARIA GRANULATA Pers. — Sacc., 2. c., p. 639. — Magna- guti (in herbario). Su corteccia di Populus a Goverocolo: prov. Mantova. 1905. T. minor Link. — Sace. Sy22. IV, p. 639 e X, p. 703. — Bibl. 115, Su rami secchi: prov, Cremona. 1906. T. vuoearIS Tode. — Sacc. 8727. IV, p. 638. — Bibl. 92, 98, 110a, 122, 148. — 7. minor Link. — Bibl. 162. — Tremella purpurea L. — Bibl. 16, 17, 18, 21, 22. Sn rami secchi di varie piante: prov. Bergamo, Brescia, Milano, Pavia. 1907. SPHACELIA TYPHINA (Pers.) Sacc. Sy2. IV, p. 666. Essice.: D. Sace. Mycoth. ital., n. 1595. Sopra spighe di Anthoxanthum odoratum: prov. Pavia. 1908. VoLureLLA Buxi (Corda) Berk. — Succ. Sy. IV, p. 685. — Bibl. 98, 157. Su foglie di Buxus sempervirens: prov. Bergamo, Pavia. Sect. Phaeosporae. 1909. Epicoccun nEGLECTUM Desm. — Sace. Sy22. IV, p. 737. — Bibl. 67, 131. — Magnaguti (in herbario.) Sopra foglie di Ho/cus lanatus e di Sorghum e su culmi di Oryza sativa e Phytolacca decandra: prov. Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. 1910. E. purpurascens Ehrbg. — Sacc,, 2. c., pag. 736. — Bibl. 67, 110, 120a, 157. Sopra foglie di Zea Mays, di Sorghum, Phaseolus: prov. Bergamo, Milano, Pavia. 1911. E. UsneaE Anzi. — Sacce., /. c., p. 741. — Bibl. 52. Sopra apotecii di Usnea barbata: prov. Sondrio. 1912. E. vureare Corda. — Sace., /. c., p. 737. — Bibl. 119, 148. Su glume di Tritiam vulgare: prov. Bergamo, Como. 1913. MyrorHEcIom inunpatuMm Tode. — Sacc. Sy. IV, pag. 751. — Bibl. 115. Su fungo putrido: prov. Cremona. Sect. Hyalophragmiae. 1914. FusarIoM ARcUATUM B. et C. — Sace. SyU.IV,p. 697. — Bibl. 110a, Su rami di Pirus communis: prov. Pavia. — 256 — 1915. Fusarium ARGILLACEUM (Fr.) Sacc. — Sacc., Z. c., pag. 718. — Bibl. 144. Sopra Beta vulgaris: prov. Brescia. 1916. F. HERBARUM (Corda) Fr. —-Sacc., 2. c., p. 701. — Bibl. 157. Su caule di Saponaria officinalis: prov. Bergamo. 1917. F. HereRosporum Nees. — Sacc., 2. c., p. 707. — Bibl. 67, 98, 148. Sopra glume di Oryza sativa e Secale cereale, e su frutti di Zea Mays: prov. Bergamo, Pavia. 1918. F. LateRrITIUM Nees. — Sace., 7. c., p. 694. — Bibl. 115, 120a, 126, 143, 148, 152; Magnaguti (in herbario). Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 389. Su rami di Morus alba e di Sophora japonica: prov. Bergamo, Cre- mona, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. 1919. F. oxysporux Schlecht. form. Lycopersici Sace. Sy22. IV, p. 705. — Bibl. 110. Su frutti di Solanum Lycopersicum: prov. Pavia. 1920. F. praLLens Nees. — Sacc. Sy2. IV, p. 695. — Bibl. 157. Su ramo marcescente di Robinia Pseudacacia: prov. Bergamo. 1921. F. pirIiNum (Fr.) Sacc. Sy2. IV, p. 720. — Bibl. 98. Su frutti di Pirus: prov. Como. 1922. F. roseum Link. — Sace. Sy. IV, p. 699. — Bibl. 92, 98, 120, 134, 148. Sopra glume di Triticum vulgare, Oryza sativa: prov. Bergamo, Mi- lano, Pavia. Ossery. — Su spighe di frumento presso Casarile, estate 1905. 1923. F. sarcocHRoum (Desm.) Sace. Sy2. IV, p. 694. — Bibl. 156. Sopra rami di Syringa vulgaris: prov. Pavia. 1924. F. SOLANI (Mart.) Sace. SyI2. IV, p. 705. — Bibl. 110. Sopra tuberi di Sol/anum tuderosum: prov. Milano. Sect. Phaeophragmiae. 1925. Trimmatostroma SaLicis Cda. — Sace. Sy. IV, p. 757. — Bibl. 157. Sopra legno decorticato: prov. Bergamo. = Rol Fam. MYCELIA STERILIA. 1926. ScLeRotIom CLavus DC. — Sace. Sy2. XIV, p. 1151. — Bibl. 16, 18, 34, 89a, 131. i Sopra graminacee: prov. Pavia, Sondrio. 1927. S. compLanatum Tode. — Sacc., 7. c., p. 1140. — Bibl. 162; Ma- gnaguti (in herbario). Sopra foglie di Populus e di Ulmus: Lombardia (prov. Mantova). 1928. S. OryzaE Catt. — Sacc., 7. c., p. 1153. — Bibl. 67, 77, 92, 97, 97 b, 98, 101. Essicc.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 25. Sopra piante di 0ryza sativa: prov. Milano, Pavia. 1929. S. PusruLa DC. — Sace, 7. c., p. 1168. — Magnaguti (in herbario). Su foglie secche di Populus: prov. Mantova. 1930. S. rRUNncoruMm (Tode) Fr. — Sacc., /. e., p. 1148. — Magnaguti (in herbario). Sopra detrito vegetale umido: prov. Mantova. 1931. S. Tuuipae Lib. — Sace., 2. c., p. 1172. — Bibl. 90, 92, 98. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 13. Sopra piante di T'ulipa Gesneriana: prov. Pavia. 1932. S. Tuupar. var. HyAcintHI Gnep. — Sace., /. c., p. 1172. — S. Tulipae — Bibl. 110. Sopra bulbi di Hyacinthus: prov. Pavia. 1933. S. varium Pers. — Sacc., l. c., p. 1166. — Magnaguti (in herbario). Su foglie di Diplotaris tenuifolia a Sermide: prov. Mantova. 1934. RaizoctoniA vioLaceA Tul. — Sacc. Sy. XIV, p. 1175. — Bibl. 101, 110a. Essice.: Brios. e Cavr. Fung. parass., n. 225. Sopra radici e steli di Medicago sativa: prov. Pavia. 1935. Ecrostroma LiriopenDRI Fr. — Sace. Sy. XIV, p. 1177. — Bibl. 92, 98, 162. Su foglie di Liriodendron Tulipifera: prov. Milano, Pavia. 1936. RuizomorPHA suBcoRTIcALIS Pers. — Sacc. Sy. XIV, p. 1180. — Bibl. 16, 18, 21. — RA. fragilis Roth. — Bibl. 22. Su tronchi morti: prov. Brescia, Pavia. — 258 — 1937. RHAcopIUuM cELLARE Pers. — Sace. Sy2. XIV, p. 1189. — Bibl. 148; Magnaguti (in herbario). Sopra carta umida: prov. Mantova. 1938. RgH. PETRAEUM Pers. — Sacc., /. c., p. 1190. — Dematium petracum Zanted. — Bibl. 21. Sopra rupi: prov. Brescia. 1939. RH. rupestRE Pers. — Sacc., Z. c., p. 1189. — Bibl. 21. Sopra rupi: prov. Brescia, 1940. HyPHa BomBycina Pers. — Sace. Sy7. XIV, p. 1192. — Byssus floc- cosa Schreb. — Bibl. 22. — B. sombycina Nees. — Bibl. 22, 142. — Hyphasma floccosum Rebent. — Bibl. 16, 18, 22. — Dematium bombycinum Pers. — Bibl. 21. Nei condotti sotterranei: prov. Brescia, Mantova, Pavia. 1941. HimantiA canpIDA Pers. — Sace. Sy7. XIV, p. 1194. — Bibl. 21. Su tronchi e foglie putrescenti: prov. Brescia. 1942. PaALOEOcOMMIS vioLAcEA (Ces.) Sacc. Sy27. XIV, pag. 1197. — Bibl, 133, 143. Su radici di gelso: prov. Brescia, Sondrio. APPENDICE 1943. AureoBasIipium Vitis Viala et Boyer. — Sace. Sy. XI, p. 132. — Bibl. 114. Su grappoli d'uva: prov. Sondrio. 1944. BoLetus AESTIVALIS Fr. subsp. PinicoLa Sace. Sy2. VI, p. 31. — B. pinicola Vent. — Bibl. 48: prov. Brescia. 1945. B. cirrinus Vent. — Sacc. 8/22. VI, p. 27. — Bibl. 48: prov. Brescia. 1946. B. cruentus Vent. — Sacc., /. c., D. 27. — Bibl. 48: prov. Brescia. 1947. B 1948. B. rLavipus Fr. — Sace., 7. c., p. 4. — Bibl. 48; prov. Brescia. 1949. B . ELEGANS Fr. — Sace., 2. c., p. 3. — Bibl. 48: prov. Brescia. . OLIVACEUS Schaeff. — Sacc., /. c., p. 24. — Bibl. 48: prov. Brescia. 2 ng 1950. BoLerus PacHyPus Fr. — Sace., Z. c., pag. 24 — B. albus Vent. — Bibl. 48: prov. Brescia. 1951. B.pERNIcIosus Vent. — Sacc., 2. c., p. 27. — Bibl. 48: prov. Brescia. 1952. B. viscosus Vent. — Sace., l. c., p. 7. — Bibl. 48: prov. Brescia. 1953. Caromosporium Maypis (Ces.) Sacc. Sy2. IV, pag. 8 — Sporisorium Maydis Ces. in Rabh.-Klotz. Herd. viv. myc., n. 1070. Sopra semi immaturi di Zea Mays: Lombardia. 1954. CLAVARIA cRISTATA Pers. — Sacc. Sy4. VI, p. 625; Magnaguti (in herbario): prov. Mantova. 1955. Coccospora AURANTIA Wallr. — Sace. Sy22. IV, p. 9. — Protomyces xylogenus Sace. — Magnaguti (in herbario). Su legno umido di Popwulus: prov. Mantova. 1956. EnroLoma LIVIDUM Bull. — Sace. Sy2Z. V, p. 680. — Bibl. 101: prov. Pavia. 1957. Fusipium GeraNII Ces. — Sace. Sy7/. IV, p. 204. Essice.: Rabh.-Klotz. Herb. viv. myc., n. 1483: prov. Brescia. 1958. GrAsTER LIMBATUS Fr. — Sace. Sy2. VII, p. 81. — Bibl. 148: prov. Bergamo. 1959. GLoEosPORIELLA RosIcoLA Cavr. — Sace. Sy2. XI, p. 575. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 41. Sopra aculei di Rose rubiginosa: prov. Pavia (vedi anche n. 1656). 1960. LopHopERMIUM cuLMIGENUM (Fr.) Karst. — Sace. Sy. II, p. 795. — Hysterium culmigenum Fr. — Bibl. 168. Su culmi secchi di graminacee: Lombardia (prov. Milano.) 1961. Marasmus Hupsonu (Pers.) Fr. — Sace. Sy2. V, p. 558. Essice.: Rabh.-Klotz. Herd. viv. myc., n. 1055, 1403. Su foglie di Ilex: prov. Brescia. 1962. MeLANcoNIUM FULIGINEUM (Scrib. et Viala) Cavr. — Sace. Sy/Z. X, p. 472. — Bibl. 171. — Su acini d’uva: prov. Milano. 1963. MoniLIA canDIDA Bon. — Sace. Sy2. IV, p. 33. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 194. Sopra gelatina di culture: prov. Pavia. 1964. PapuLosPoRA PARASITICA (Eid.) Harz. — Sace. Sy. IX, p. 339. Essice.: Cavr. Fung. Longob., n. 197. Sopra bulbi putrescenti di Tulipa Gesneriana: prov. Pavia. — 260 — 1965. PoLyPorus varIus Fr. — Sace. .Sy2. VI, p. 84. — Boletus calceolus Bull. — Bibl. 48: prov. Brescia. 1966. P. vireLLus Fr. — Sacce,, /. c., p. 60. — P. cristatus Vent. — Bibl. 48: prov. Brescia. 1967. Puccinia LeontopontIis Jacky. — Sacc. Sy. XVII, pag. 304. — Bibl. 151. Su foglie di Leontodon sp.: prov. Come. 1968. RussuLa CLusn Fr. — Sace. Syl2. V, p. 470. — RE. emetica Vitt. — Bibl. 32 (tav. 38, fig. 1): Lombardia. 1969. SEPTORIA STELLARIAE Rob. et Desm. — Sace. Sy. III, pag. 518. — Bibl. 170. Su foglie di Sfellaria media: prov. Pavia. 1970. STROBILOMYCcES sTROBILACEUS Berk. — Sace. Sy2. VI, p. 49. — Bole- tus strobilaceus Scop. — Bibl. 48: prov. Brescia. INDICE DELLE SPECIE. (Le cifre indicano i numeri d'ordine). Abrothallus lepidophilus 1164 talcophilus ..... 1155 Acanthostigma perpusillum .... 819 Acetabula Muicariso.. si: 1041 Acremonium WES... 1701 Acrostalagmus cinnabarinus. . . . 1731 Acrothecium tenebrosum. . . .. 1819 Actinonema ROERO e AA. 1463 Actinothyrium PRAIA) i. in 1600 Aecidium Anemones . .... 585| Aristolochiae .... 561 Asperifoliù ..... 612 Asperulae.. .. .... 611 Behemis. ... 531 e 619 ‘Berberidis ..... 590 ALA 526 EVO 568 i cancellatum . ... 555 Cichoracearum . . . 626 Compositarum . . . 650 confertum. . . 535 e 630 Convolvulacearum . 580 cornutum . . .. .. 554 CMUABBUMI: È 0 i. 581 Cyparissiae .... 54 OLI 651 Erythronii . .... 526 Euphorbiae . . ... 544 {SERE (CARE RO n 652 Fediae-olitoriae .. 652 Mais si. 611 Leucanthemi . ... 653 Aecidium TICUCO]ÙA RIO: 615 Molluginis. . . ... 611 Myosotidis.. .... 654 Nymphoidis .... 617 Plantaginis. .... 654 OF 537 Paradalianches . . 649 platyodon . ..... 579 punctatum . .... 579 quadrifidum .... 579 Ranunculacearum . 656 Ranunculi . .535 e 656 RR SI FUDEL UNI 605 RUMAICISI SPO 605 Seditri STA 657 Soldanellae . ... . 621 Trifolii repentis . . 552 Tussilaginis . ... 607 Urticaza MI: 570 Valerianellae ... 652 Violarum...... 630 Aegerita. Crustacea:. uan 1698 Agaricus abietimus >... 330 CCOKOUS E TAO 102 QETIS® 78 ca 289 e 284 ACHIRALUSt 86 ADUSIUSISTO RA 294 aeruginosus .... 228 aggregatus . . ... 129 albo-brunneus ... 104 albo-violaceus. ... 202 UDYIS ARI 105 AMMACEUSTTEORIEE 321 GINEUB®' >
SIa0:
COTMUMS! SER 5:
lycoperdoides . . . . 320
maculatus. . 2° 263
Mappa ti. ACE 74
melanospermus. . . 227
melinoides ..... 189
melleus: «= CS 101
mesomorphus. ... 96
MACALLUS! ACRI 256
Mollisi i SRO 198, 199
mouceron . . . .112, 114
MIUSCATIUST ERRE 75
Muscorum . 201
mutabilis SISI 188
MIYOMIYCEOS: . . .. . 120 -
NAUCINUS' RO 97
necator . SC ReRERene 280
Nigricans . 0°. 307
MgriDes-a e 182
nitidus., CESENA 308
MIVeus:: <> LAETRSININE 257
NUdUS:S. TONE 116
ochraceus . . . .87 e 199
ochroleucus . ... . 216
OlCATIUS AMORE 159
omphalia trunciginus 271
‘orcella. + SRI 173
Oreades®.. 1, SAe0E 3%
ostreatus: (:0- SRene 160
Qvoideus. TERE 76
pallidus . . .. .103, 281
palmatus! I . 200
pantherinus Tr
papilionaceus 235
DASCUAS'5 =. CCI 179
pectinaceus . . .. . 309
pelianthinus .... 143
perforans i SE 325
personatus . . . .° 106
petaloides:.. .. IERI bi
phalloides... ... 78
phonospermus ... 4171
piperatus . . . . 282, 302
pleurotus orcellus . 160
iplicatilis!...
283
150
101
185
3926
189
217
994
994
98
74
9218
75
268
138
PALI
180
146
269
306
167
416
259
139
191
99
178
310
295
219, 302,
2926
81
123
242
85
190
191
— Lost
| Agaricus
stercorarius .
stipatus .
stipticus .
strobiliformis .
subdulcis
sulphureus
tardus .
tener.
terreus
thejogalus .
tigrinus .
togularis
torminosus .
traganus
trichopus
tricolor
truncatus .
turbinatus
typhoides .
ulmarius . .
umbelliferus
umbrinus .
uvidus
vaginatus .
variabilis È
velutipes
ventricosus .
VOFILUBIO. cal ine
versicolor . .
9299
1339;
violaceo-cinereus . .
violaceus
virescens
virgineus .
viridis
viridulus . .
VIrOSUs . .
Vittadini . .
volvaceus major
volvaceus
zonarius
Aglaospora
PIOVANA
Alternaria
Brassicae:. . . .
Brassicae
SCENA erat
tennista er
Violaern ea,
Minor +
f. nigre-
ate
260
932
325
82
986
119
194
197
120
987
328
193
288
220
111
BRL
979
991
DAT
164
155
289
290
176
140
141
83
335
999
293
313
270
79
298
78
100
169
167
276
9923
1851
1852
1853
1554
Alternaria
Vitis.
Amanita
aspera
bulbosa .
caesarea
citrina
echinocephala
Mappa
muscaria .
ovoidea. . ..
pantherina .
phalloides
phalloides f. viridis
puella .
pusilla
rubescens.
solitaria
strobiliformis
verna .
virosa . .
Vittadini . .
Amanitopsis
vaginata
Amphisphaeria
Bambusae
Fallax.
umbrina
Anellaria
fimiputris.
separata .....
Antennaria
elaeophila
pithyophila.
Anthostoma
melanotes.
Oxyacanthae. . . .
Anthracoidea
CGAPICIAV te ee rr
A piosporium
Rhododendri. . . .
Aposphaeria
anomala 60205
pulviscol Reina
Areyria
adnata lento
fava: i ei atita
RITCHIE A SAT
PINLECerRe een a
I Susi
Da Ou WI
© 90
SJSTISITSTNI =] 1 —
SI
1236
Armillaria
mellea 101
Arthrinium
sporophlaeum 1785
Ascobolus
CATNOUS . . 1106
denudatus 1110
furfuraceus . 1113)
immersus. so ii
immersus v. macro- |
sporus 11192
MACrosporus . 1112 |
stercorarius 1113 |
Ascochyta
Asclepiadearum . . 1441
buxicola . 1449
Galycanthi . . 1443
Camphorae . . . 1444
chlorospora . 1445
cornicola . . . . 1446
Crataegi .. ... . . 1447
Dianthi . . 1448
Blaeagni . 1449
Hagopyri.. - .... . 1450
Taty se ei 1451
iMespili*$ ...... 1452
BVZAR ele ron 1455
Philadelphi 1454
Esito
Querclif. . . .... 1456
Robiniae . ..... 1457
salicicola. . ... . 1458
HI HTI ERA 3 PEA O 1459
Merateion.@ Regole 1460
Ascodesmis
DISTICANSIO. 1055
Ascophanus
QUTOTAMIE RAO 1105
CARDEUSIEE OO Me06
SUDINSCUSA iN 1107
Aspergillus
Slaucus:H- E 1693
Asteroma
reticulatum. . ... 1376
Aulographum
vagum f. Oleae .. 977
Aureobasidium
Mps 1943 |.
— 264
Auricularia
mesenterica 493
Badhamia
melanospora . . . . 1211
utricularis . 12192
| Balsamia
polysperma. . 1025
vulgaris 1026
| Beloniella
graminis 1104
Bertia
lichenicola . Sit
Boletus
aestivalis Ae 1944
abietinus 388
ACIEUSICRAI,A 359
Agaricum. |... 381
ADIDUSIOE NEO 382
amarus . . . 340
amnulatus tt Sn: 350)
aurantiacus 360, 364
aurantius. . 360
aurantius rufus . . 34
BOVviNus tane 3414
DOVE SI O 345
Briosianus . .,, 342
calopus . = 0943
chrysenteron. . .. 344
cinnabarinus . . 410
cucimansii . i 348
GENNUSRE 1945
COMACCUSE ENT 391
CFUentus ts e 1946
GUPIENSit nen 354
CIAACUSTAI ISO 371
COUS ze I 345
Clecansu attrae 1947
erythropus.. . ... 346
fimbriatus) 0... 392
Mavidusstr, 1948
fomentarius 396
fra gransy i 347
EREDI n 49
frondosus. . «.:.. 378
fuliginosus . .... 397
TUISUSIIICN E 398
granulatus ..... 348
MINE e 375
DIIISIA onoo 399
Boletus
Inglan dist oe 386
MINISTRO 381
leptocephalus . 377
Wucidusi i 400
luridus . . . 349
Iutescens +1a890,
IRtens}. e 350
Medulla panis . .. 405
Molise 340, 351
MONUSCUSTA 379
MUCIdUs-. - . 406
nummularius. . . . 372
obliquatus . .... 400
ObIUsus: > 0 MI 399
olivaceusr. Sri 1949
OVINUSI ... IONE 382
pachy;pus Aia 1950
parasiticus . . .. . 352
perennis. INI 391
perniciosus. . . 1951
PICASA 1944
piperatus. . ... . 358
Poria molluscus . . 379
Poria salicinus .. 402
pruinatus Ae 354
pseudoignarius . . 371
Tadicansei Set 355
ramosissimus. . . . 373
Tegius A Se . 356
reticulatus ..... 407
TiMOSUS'. FRENO
rubeolarius . .... 349
rubeolarius sangui-
NEOUST OTTTITOI . 349
CUfUS: Lai DISSE . 364
salicinus . . . . 369, 402
Salitus: fo 340, 358
Safanas;. (e ee3099
scaber:;..» Ser 360
scleropus . . . . 340, 361
squamosus . .... 386
strobilaceus. . ... 1970
suaveolens.. . . 409, 413
suberosus:.. <. 30
subtomentosus. . . 362
sulphureo-cinnamo-
TÀ CUS" A RIARAN308:
ungulatus. . .... 396
o een
Boletus
Calicium
pusillame:t:etete 1163
| Calosphaeria
pulchella ..... 878
Camarosporium
Dreadest. Case 1475
polymorphum 1476
Pseudacaciae 1477
Camptoum
GUI VALUTE RE 1781
Cantharellus Ò
aurantiacus 314
bryophilus . ... . 315
CIDALIUS: Sr 316
CINEIECUS' I SI 317
SIAUCUSIA AI 318
tubaeformis 319
Capnodium
Salon 718
Caryospora
putaminum. . . .. $28
Celidium
lepidophilum. . . . 1164
fabescens!: «ia 1165
VALIA USURA tà 1166
Cenangella
PIASTRE 1199,
Cenangium
ADI 5, Sr a 1117
ferruginosum. . . . ALL7
furfuraceum 1118
LAICI OSE 1119
Raineri 1103
tremellosum . . . . 1120
Cenococcum
geophilum . .... 1007
Ceratostoma
NotarisW 4 vero 8553
rhyneophorum. . . 853
Ceratostomella
FOStrataKet oto Sb
Cercospora
API eta 1858
Apii v. Petroselini 1859
Armoraciae 1860
beficolA nale. 1861
Bolleana .. -....... 1862
Capparidis >. 2,...,- 1863
cerasellan. 0 20. 1864
velutinus ...... 393
versicolor . ..... 394
versipellis . .... 364 |
WISCOBUS: > 0. i. 1952
Botryodiplodia
Conpesta . 1441
Botryosphaeria
Berengeriana . S49
Bemete n.i 843
Saubinettii . . ... 956
Botryosporium
pyramidale. . . . . 1693
Botrytis
SEMO n 1707
Bassignana. 1708
MDHeARe . 1709
Eiereagnt ti >... 1710
dichotoma . ... .. 711
Bpicaean i... 1712
parasitica. . .... 1715
TÀ RR E 1782
MEmnosdit oil 1714
uolPaus. i. 1715
Bovista
GPIOSSANte. ii 32
dermoxantha. . .. 33
furfuracea ..... 35
MISMCANS' slo» 34
plumbea <. . ....... 519)
tomentosa . .... 36
Bremia
Wagtucae ......... 1194
Briosia
ampelophaga . . .. 1901
Bulgaria
inquinans .... + 1126
polymorpha . + 11926
Byssus
bombycina ..... 1940
(10) LC LAIIBERES PRESE 1704
Macepagita, i. 1940
Caeoma
confinens:. |... 645
LEA ALL) CIAETIEOE 646
peum 0 645
Mercurialis. ....- 647
Calicium
IRENE 1162
Atti dell’Ist. Pot.
dell’ Università di Pavia. — Serie II — Vol.
Cercospora
Cheiranthi ....- 1865
eruenta:. . Sh... 1866
depazeoides. . . . . 1867
duabtonetà: gti 1868
Helianthemi 1869
Ev CHI ars 1870
Mercurnialis= o 1871
IMICrOSOLANEN 1872
Deriella te st,nsti 1873
Olivascens . ... +. 1874
TAG LAN 1875
Riesedae.*... 1876
R'OeSICORESZArIoO 1877
FOSICOlAr to 1878
RUDIUSt assi; 1879
Solanico age 1880
Uemensis AA 1881
Violaesmtt anta 1882
Violae-tricoloris . . 1883
ViuicolaNet-. ene 1884
zebrina +. ia 1885
ZONAta 1886
Cercosporella
canattrolan args 1766
pantholeuca 1767
Pet Ae 1768
Chaetomella
Ara imitano 1499
Chaetomium
CAIO 806
CAI a 807
Kunzeanum SUS
lageniforme 809
Montemartinii . .. 810
Chaetophoma
Oryzae: tirar
Chaetosphaeria
Togniniana. . . .. 829
Choiromyces
gangliformis . .. . 1028
meandriformis . . . 1029
Chondrioderma
AI OLM EE 1919
globostmbtaazt 1220
Micheli! ati 19291
spumarioides. . . . 1292
Chorostate
leiphaemia . . .. . 910
XII. .19
Chorostate
nidulans v. exigua
oncostoma
salicella.
Chromosporium
Maydis .
Chrysomyxa
Rhododendri .
Ciboria
ciliatospora.
echinophila .
Cicinnobolus
Cesatii
Ciliciopodium
sanguineum
Circinotrichum
maculiforme .
Cladosporium
Asteroma .
carpophilum
delectum
elegans .
epiphyllum .
fasciculatum .
id. form.
chum .
fulvum
graminum
herbarum .
Lycopersici.
Oryzae
Paeoniae .
Pisis
Scribnerianum .
Roesleri .
viticolum . .
Clasterosporium
Amygdalearum
Clathrus
cancellatus . .
Claudopus
SESssiliso
variabilis .
Clavaria
albida .
amethystina
argillacea .
aurea
Botrytis
amerotri-
1075
1069
1377
1SS9
1769
1794
1795
1796
1797
1798
1799
1800
1S0I
1802
1803
1804
1805
1806
1807
1808
1877
1884
1510
MA
110
442
113
tan
| Clavaria
Bresadolae . 145
cinerea 4/16
coralloides . 447
coralloides 443
coriacea . 485
corniculata . 457
crispula. 148
cristata . 1954
digitata . 875
eburnea-solida 452
ericetorum 449,
fastigiata . 449)
flaccida . 450
flava 451
fragilis . 452
grisea . 454
grossa . 455
helvola 453
inaequalis 453
Krombholzii 455
lutea ; 451
luteo-ochracea . 456
muscoides 457
palmata . 447
pistillaris . 158
setosa . 159
vermiculata . 4592
Claviceps
purpurea . 958
pusilla 959
Clitocybe
aggregata. 199
cerussata . 193
eyathiformis . . 194
flaccida . 125
geotropa . . . 126
GINO, ee AC
infundibuliformis 198
laccata ao 9)
ODIEri Ai ee 05
tabescens . 150
Clitopilus
Orcella 173
Prunulus . 174
Clypeosphaeria
Notarisii 793
Coccomyces
dentatus ANAL IO)
Coccomyces
quadratus
Coleosporium
Campanulacearum .
Campanulae
Euphrasiae .
miniatum.
Senecionis
Senecionis v. minus
Sonchi
Tussilaginis .
Colletotrichum
Agaves .
ampelinum .
Briosii
Camelliae. .
exiguum
gloeosporioides
Lindemuthianum
Magnusianum
oligochaetum .
Collybia
acervatayin ene
Clavus
collina
confluens .
esculenta . .
fusipes
hariolorum .
longipes
radicata.
velutipes .
ventricosa
Comatricha
typhina. .
Coniocyhbe
DIVeAt. rico
pallidar.
Coniophora
puteana. . . .
Coniosporium
Arundinis . .
Bambusae
Oryzae
Coniothyrium
concentricum
1150
DIS
518
519
638
520
521
529
. 522
1635
. 1636
. 1637
. 1658
1639
1640
1641
. 1649
concentr. v. Agaves
Diplodiella .
foedans .
1643
131
132
133
154
155
136
137
138
139
1402
PMR 1:10;
j
Coniothyrium
Elederae:.. ta
Hellebori......
hysterioideum . . .
MORIENVUDI
Mororam si #01
olivaceum .....
Mza eo.
Coprinus
atramentarius
cinereus
comatus
Dientalis << .. -.
domesticus. . ...
ephemeroides
ephemerus
extinetorius
fimetarius .....
MIcaceusi e.
Mense.
plicatilis
EBGlAtUs o a 0
stercorarius
truncorum
Cordyceps
capiiatani ott.
fuliginosa
BIISArIRO
myrmecophila . . .
Coremium
glaucum
Corticium
VET ON RA
radiosa... ..
roseum
Cortinarius
alboviolaceus
bivelus
1407
1408
479
473
474
4TD
476
477
202 |
203
204
205
206
— 267 —
Cortinarius
cinnamomeus 207
COLMItU Sir 208
decolorans . . . . . 209
decumbens . . .. . 210
fulbcens 3 RE 911
fulvofuligineus. . . 212
glaucopus ..... 213
haematochelis ... 214
TUDALINUS SN 215
ocehroleuceus . 216
PIASIMU SA A 217
psammocephalus . 218
sanguineus. . ... 219
TRA CAN US 290
turbinatus feno 291
violaceo-cinereus . 222
VIOLACE Sten 293
Coryne
Cylinchiumiteat 1127
Coryneum
Beyerinckii. .... 1660
brachyurum . . 1661
folico una e 1662
triseptatum. . . .. 1663
Craterellus
cornucopioides . . 462
lutescens: o 0.0. (105)
PUSILLUS' AE e 164
Crepidotus
Molise Ue. 198
mollis var. ochracea 199
palmatuszii + 4° 200
Cronartium
asclepiadeum. >... 503
HA CCA RO 504
TIDICOLUIAI EEN 505
Crucibulum
VILICATE AN 3
Cryptosphaeria
COLA ee A 895
Cryptovalsa
protraciant teztiotà 896
Cucurbitaria
Berberidis . .... 846
Castaneae v. moricola 847
elongata ...... 848
Ea burii ceo 849
DAUCOSIM TL IE 850
Cyathicula
coronata .... 1083
petiolorum . . . 1084
Cyathus
crucibulum . 3
Ollatn e Ss: 9
BINAUURE eta. I
vernicosus . . . 2
Cyeloconium
oleaginum . .... 1793
Cylindrosporium
Pollaccil i. SStsì 1675
Cyphella
muscigena ..... 4892
VILOSARTRE a 483
Cystopus
BUA ts, 1186
candidus . . 0. 1187
Portulacae . 1188
Cytospora
AO DICNST e 1388
chrysosperma . 1390
decorticans. . . . . 1389
leucosperma . . . . 1391
MODILISI Co RR 1392
ParadOxalt 1393
phyllogena . . ... 1394
Robiniae ...... 1395
rubescens. . . .... 1396
Salicistto e ROstarno, 1397
Sophorae . . . ... 1398
translucens. . . . . 1399
Cytosporella
Gereir RE ee. 1387
Cytosporina
QUuercinat. Cate 1576
Daeryomyces
deliquescens . . . . 500
Dactylaria
parasitans . . . 17414
Dactylium
dendroides . . . 1765
Daedalea
betulina . . . . . 331
CIDGreHM at tot 415
gibbosa . .t..:.. 411
quaercina. ..... 416
sepiaria. . . .. 332
unicolor . . .. 417
— 268 —
Daldinia Diderma Ditopella
concentrica . . . . . 868 spumarioides. ... 1229 HUSISPorat ae 745
Darluca Didymaria Dothidea
RI NN 1465 pruniecolatt sso 1734 \MM0etu n'a IEEE 995
Dasyseypha Salicist tetati0one 1755| puccinioides . ... 937
BICOLORE N. 1095 MUNE CL rNerORE 1730) NSSambuci E ere 938
CRLIMAM tO .. + 1101 | Didymella Sambuci f. Viburni-
clandestina . . .. . 1096 analeptatt eno 746 Lantanaes se 939
MICA e 1097 Coi cena eee 747 | Dothidella
Daga eno. 1068) | efinigrella fi RES 748 Mbetulma eee 935
virginea +... 1i100|NASTIpertima re 749) PAU 936
Dematium Didymium Dothiorella
bombycinumn 1940]. cinereum.. . 1913)|\ /decorticatar. ne 1384
hispidulum. . .. . 1791 squamulosum d lu- Sregaria 0 nn 1385
petraecum . . . ... . 1938 LeSCENs o ine 1993 | Durella
Dendrophoma Didymosphaeria COMPIESSA NCR 1156
Convallariae . . . 31869! Empetri. 0... 750) | Echinobotryum
Marconi. aio 1570 | Dimerosporium Grieco e 1775
pleurospora .. ...;.- 1371 |. pulchrum. <.... 709 | Ectostroma
pleurosp. f. laurina 15372 | Dinemasporium Liriodendri. . .. . 1935
Dermatea FEGIPpiens e e 1602 | Elaphomyces
Ruben I{{{6}Whispidulum}, 5 21603)| Mfaculeatus. 988
Derminus Diplocladium anthracinus 989
SESSUALI MR 170) RIO USER SEE 1i/38 Mas per lUSSeNe 990
Desmazierella Diplodia atropurpureus . .. 991
ACCO RE 1091 AUTO 1494 GILLRIDOSA 999
Diaporthe Opere e 1495.) decipiens.. ...... 993
BM DI SUA Q/lkconigena ri e 196) gechima SIA 994
GI MER E an %5 | Gleditsehiae . ... . 14927 LOCA SE 995
grammodes. . . . . CR IIS IAT 1498| granulatus ..... 996
inaequalis . .... 917] laurina v. minor . 1429] leucosporus 997
INR deo 98nelaena ao er 143 maculatus . .... 998
orthoceras . . ... DL OLE ea 1431 MEMOrett MORONE 999
Diatrype ER ero tia 14129 nuti 1000
bullata resa sesto SIZI RO Land e 1433| papillatus. . 22% 1001
discifo rms aneoe 898:| Passeriniana . ...-/1434| Persoonil. . 5. 1002
stigmate 899| Roumegueri 1435) MI PIcLorInIs e 1003
Diatrypella CHDICO Arene 1436| reticulatus . .... 1004
QUErcinaveto te 000: stabia fe n 1437) TSE pratus Re 1005
verruciformis 901 tephrostoma . . . . 1438| variegatus ..... 1006
Dichaena VIMERErION SS 1439 | Embolus
QUuercina;.: Seno 078 VICO RR 1440| ochreatus. ..... 1161
Dichomera Diplodina Endophyllum
Calia peo 1478:| Farnetil. . . 1469 Sempervivi. . ... 502
Dicoccum NIE E E 1463 | Endothia
IST 3 A SE) 1464 | Discosia EVIOSA LE 920
Diderma ATTOCEras. il ee 1595 ilzadicalis Ei 920
Galore o. glo 1219} Welypeatao. 1596 | Endoxyla
COEDITA a 1200) WIRE A e 1597] parallela 0.00 894
Entoloma
clypeatum
lividum. . .
sericeum . .
Entomosporium
maculatum . . . .
MEespili 3: ro
Entyloma
Anzianum
Ranunculi
Epicoccum
neglectum
purpurascens. . . .
WUsieaeg. ri
puuloane n.
Epichloe
typluna. Sr:
Epicymatia
Mammillula
Eriosphaeria
Rehmii ....
Erysiphe
Cichoracearum. . .
communis
171
1956
172
1598
1599
OSI
682
1909
1910
1911
1912
813
704
706
comm.f. Valerianellae 706
graminis .
Linkii
Martii
Montagnei
Umbelliferarmn
Euriachora
Stellariae.
stellaris
Eurotium
herbariorum . . . .
Eustegia
Ilicis
Eutypa
aneirina
spinosa . . . .
Eutypella
PRIGUA 0...
EDMAR Lon. s-
Borebi-v.
lamprocarpa i
Polygoni . ....
Ian
705
704
704
706
704
706
706
992
891
890
892
8586
887
SSS
— 269
Excipulina
valtellinensis. . .
Exidia
glandulosa . . .
recisa . .
Exoascus
Alni-incanae .
UUYTCUS
coerulescens. .
deformans
Ostryae . .
Pruni .
Ulmi
Exobasidium
Rhododendri . . . .
Vaccinii
Fabraea
Astrantiae
Ranunculi
Favolus
europaeus
Fistulina
hepatica
Flammula
MILLI I
UUMCO VII RISATE
connisans
flavida
Fomes
applanatus . .
fomentarius
fuliginosus . .
TULVUSE ARONA
igniarius . . . .
lueidus . .
marginatus.
SAllCIDOS TARE
ulmarius . ..
Fraccvhiaea
heterogenea
Frankia
flava
septica
VAPoOraria.., x.
MISE ESERde
. 1601
495
196
179
179
180
SI
182
395
396
397
398
399
400
401
440)2
40)53
S4I
1239
1217
1217
1917
1217
Fumago
Camelliae . . .
vagans
Fusarium
arcuatum .
argillaceum
herbarum. .
heterosporum
lateritium
oxysporum . .
pallen ssaa
pirinum
roseum . .
sarcochroum . . .
SODA dle
Fusicladium
dendriticum
pirinum
Sorghi
Fusidium
Geranitito Sr ARRE
Galera
HYpnorunm net
Ovalis sten
Tenerani tz e re
Gautiera
graveolens . . . . .
morchellaeformis
Geaster
elegans . . . .
fimbriatus
floriformis . .
fornicatus
hygrometricus . . .
lagenaeformis . . .
limbatus tate
mammosus
marginatus. . . ..
rufescens » . . . ..
Schaefferi nai
SchmidellAeae
striatusA eee
LUDICAtUs Ae
VUlgatusi te
Woodmwardii .
Geastrum
hygrometricum . . .
quadrifiduni
striatum. . 1...
1914
1915
1916
1917
1915
1919
19920
1921
1929
1923
1924:
1810
Genea
bombycina . .... 1009
VICHELLCO SANT ei 1008
Geopyxis
GIULDODADIARNANE 0 1042
cupularist ttt 1043
VCELUICONANte it 1044
Gibberella
cyanogena . .,.. 954
MOTICOl RR 955
Saubinettii, . .,. 956
Gibellina
Cercalisrene nnt 751
Gibellula
PULCALARe RO 1894
Gloeosporiella
rosicola. . . , 1656, 1959
Gloeosporium
AMO : 1604
ampelophagum . . 1605
Aguilera Si 1606
CINGHIE 1607
Cory 1608
CrocaUumMmi eee 1609
Gyaoniaeta: 1610
fructigenum . 1611
Elos 1612
Hesperidearum . . 1613
incospicuum . . .. 1614
intermedium . . . . 1615
lagenarium. . .. . 1616
minutulum. .... 1617
Muehlembeckiae 1618
MERA 1619
nervisequum . 1629
NODI Ce 1621
OLII RIC eee 1622
paradoxum. . . .. 1623
plOMOLdest sett 1624
Populi-albae . .. . 1625
Rhododendri. . . . 1626
RiDiISA: CIRO 1627
Robergel e 1628
Salicis to cRARetAo 1629
linee . 1630
venetum . ..... 1631
Gloniopsis
DIFOrRMIS ER 980
Gnomonia
fimbriata TO 903
Gnomoniella
COLUI REI 902
tubifo rimise 852
Gomphidius
glutimosus Eten 262
maculatus ..... 263
Graphiola
Phoenicist aan 688
Graphiothecium
phyllogenum . . . . 1897
Graphium
stilboideum 1896
Gymnosporangium
clavariaeforme . . . 553
fuscumi\i 0. +e 555
juniperinum . ... 554
Sabinaea 555
Gyroceras
Celtidis iena 1779
Gyrodon
lividi StSSs6eSà 365
Sistotrema . .... 366
Gyromitra
eserenta Reese 10835
INA 1036
Hadrotrichum
Phraemitist Ss eeiZ87
Popular 1788
Haplographium
chlorocephalum . . 1792
Haplosporella
chlorostroma. . . . 14923
Hebeloma
fasti bile AEREA 194
Helminthosphaeria
Clavariarum . ... 805
Helminthosporium
carpophilum . ... 1822
TPeciAist Re 1893
Eunariae,. ta 1524
macrocarpum . 1825
sigmoideum . 1826
teresa 1827
{Una CONE 1828
Helotium
Gaara o rasdisto 6 1074
herbarum, ,. .. 1075
Helotium
lenticulare .
salicellum . 000%
sarmentorum
Verbenae
virgultorum
vitigenum
Helvella
crispa
elastica
gelatinosa
infula
lacunosa
MACKOPUSA LEONE
VIRA e RP 0;
monachella
Hemiareyria
rubiformis
Hendersonia
europacat. i
Phragmitis ......
pirico la Rise
pulchel ate tae:e
Rosa: toe
sarmentorum. . ..
sarment. v. Lauri.
Hendersonula
macrosperma. . . .
Hercospora
Till'ae. tate
Heterosphaeria
Patella) Ne
Heterosporium
echinulatum . . . .
Pracilene ao de
Himantia
CRNILI UNA EE
Hirneola
Auricula-Judae
Hirudinaria
macrospora
Mespilffese. ee
Humaria
granulata. .....
leucoloma . . ...
1078
1073
1079
1080
1037
1838
1035
11928
1036
1039
1057
1037
1039
1557
1049
Humaria
pnblanszi costata 1052
Saccardoi. . .1053, 1127
subhirsuta . .... 1054
Hydnum
Auriscalpium 426
COIUIMUM.. .-. 005 431
compactum. . . .. 427
concrescens . . ... 436
coralloides . . ... 498
cyathiforme .... 499
Erinaceus ..... 430
gelatinosum 501
imbricatum. . . .. 431
parasiticum 434
quercinum . .... 459
tepandumi ........ 439
squamosum 45:
strigosum. ..... 4534:
subsquamosum 135
ZODAbUM ©... 436
Hygrophorus
chrysodon . .... 264
COMICUSTA i. 265
Edurneustsrio. <. 266
BISEOUSMIN ro 270
IUMIOLUS! 267
psittacinus.. .... 268
PURiGeUsi i. 269
VINTE NB, ti 270
Hymenochaete
rubiginosa . .... 478
labaciuae:z cui. 479
Hymenogaster
bulliardil 0... DD
cerebellum . .... 56
QUTIDUSA ir; 57
CRIBCUBI. a 58
LARSEN IGRae 59
lycoperdoides 60
FOIS ag. tia GI
î olivaceus... .... 62
È IONE io 63
. Hypha
| bombycina . . ... 1940
Hyphasma
Mioccosunmi ve: 3. 1940)
Hypholoma
appendiculatum . , 229
= Vale
Hypholoma
fasciculare . . .
lateritium . ....
stipatum . . .
Hypochnus
Sambuci eee
SELUSh iN
Hypocopra
discospora . . . . .
fimicola
humana
Hypocrea
eupiliaca
fuliginosa . ....
myrmecophila
pusilla 0 irrtoti
Hypoderma
conigenum
HederacHta an
virgultorum
Hypodermium
nervisequum. . . .
Hypomyces
aurantiacus
TORELIUSAR N E
Hypophyllum
spermaticum . . . .
Hypospila
bifrons
Pustula
Hypoxylon
argillaceum
atropurpureum
COCCINEUM.. . .. ...
cohaerens
AUSCUMITT AA
granulosum
Massarae . . .....
multiforme
nummularium . . +
perforatum
BETPEnNsrA ET UIRAL
udum
Hysterangium
clathroides
fragile
membranaceum
230
931
932
489
490
835
834
835
876
961
965
959
989
983
984
1632
952
953
118
791
792
859
860
867
861
862
863
906
863
869
864
865
866
867
Hysterium
elongatum
Hederae
micrographum . . .
Dulicareat et
Hysterographium
elongatum
Hysteromyces
graveolens. . . ....
vulgaris
Inocybe
lanuginosa
rimosa . .
Irpex
obliquus
Isaria
clavata
felina
FER o
Isariopsis
ELiSCOla. Re
Ithyphallus
impudicus
Karschia
MISSA, buoco ovo
talcophila
Labrella
Goryli
Lachnea
Chateri
gregaria
hemisphaerica .
lanuginosa
scutellata
SELONAIE SR
theleboloides. . . .
theleb. v. seminuda
Lachnella
corticalis
flammea
tricolor
Lachnum
bicolor
- clandestinum . . .
niveum
patulum
sulphureum., . ..
1890
1891
1892
1895
1152
1059
1060
1061
1063
1064
1065
1066
1092
1093
1094
1097
1098
1099
Lachnum
virgineum
Lactarius
acer .
aurantiacus
azonites.
camphoratus .
circellatus
controversus .
deliciosus.
flexuosus .
fuliginosus .
necator . .
pallidus.
piperatus .
plumbeus.
pudibundus
rufus .
subdulcis .
thejogalus
torminosus .
turpis .
umbrinus.
uvidus
vellereus .
volemus
zonarius
Laestadia
Buxi
Cookeana .
Traversi
Lamproderma
columbinum .
physaroides
Lanzia
longiasca .
Lasiobolus
equinus.
pilosus
Lasiobotrys
Lonicerae
Lasiosphaeria
felina”.
hirsuta
ovina . ;
Rhacodium.
spermoides .
Lecanidion
alratum. ,
1100
1298
1299
1102
11OS
110S
710
820
821
829
823
82
1157
dia
| Leciographa
urceolata .
Lentinus
tigrinus.
Lenzites
abietina
betulina
sepiaria.
trabea.
tricolor .
variegata .
Leotia
gelatinosa
lubrica
Lepiota
aculesquamosa
amianthyna
cepaestipes .
cristata .
clypeolaria .
denudata .
excoriata .
granulosa
haematosperma
janthina
mesomorpha .
naucina.
procera .
rhacodes
Vittadini
Leptosphaeria
Aconiti .
acuta .
Aegira
amphibola
capsularum
conoidea
culmifraga
Doliolum . sa
eustoma £f. Salici-
nearum ss
eustoma ‘f. Tritici .
heterospora
maculans.
Mammillula
modesta
ogilviensis
Oryzae
Phytolaccae . .
1158
328
5330
351
332
333
354
355
11923
1125
S6
87
SS
SO
90
OI
92
93
9%
95
96
97
98
99
100
759
760
761
762
763
764
765
766
767
768
SIN
n
NI
è
Leptosphaeria
Rusci .
Salvinii .
sparsa SMOMBATAOA
spectabilis
vagabunda .
vitigena.
Leptostroma
minicolum .
litigiosum.
sphaeroides
vulgare .
Leptothyrium
acerinum .
alneum .
Castaneae
Hederae
litigiosum
macrothecium
parasiticum
perpusillum
vulgare .
Libertella
faginea è. Srtenr
rubra .
Limacinia
Camelliae.
Penzigi
Linospora
Magnagutiana
Lizonia
emperigonia
Lopadostoma
Massarae .
Lophidium
compressum
fenestrale.
Lophiosphaeria
perpusilla
viticola . .
Lophiostoma
Balsamianum .
elegans .
graphidospora
hysteriodes v. gra-
graphidosporum .
macrostomoides .
Nucula > >. SW
perpusillum .
UH
Ma
TASSINSSN
Pel
= I SINNSI
>
1591
1582
1592
1586
1578
1579
1580
15S1
1582
1583
1584
1585
1586
16
15
i
Lophiostoma
pileatumi: 0...
Lophiotrema
crenatum .
massarioides .
Nucula .
vagabundum .
Lophodermium
arundinaceum . .
melaleucum
Pinastri...
Lycogala
argentea
epidendrum
miniata. .
Lycoperdon
ardesiacumi . .
arhizon . .
atropurpureum.
BOW...
cepa. ....
defossum . ....
dermoranthium. . .
excipuliforme . . .
marlene
furfuraceum . . . .
furfuraceum . .. .
gemmatum . . ...
giganteum . . .
gossypinum
hiemale. .
marginatum ....
migrescens ....
pedunculatum . . .
MAruumi*. 0.
puritorme:. 31,
plumbeum. . ....
polymorphum. . . .
pratense: >. 0...
MPrOLeMst i: 0-01
saccatum ......
stellatum. ......
tomentosuni . .
PSI I RIC SAR
velatum ...
verrucosum . . . . .
Atti dell’Ist. Bot. dell’ Università di Pavia. — Berie II
973
966
967
968
969
985
986
987
12530
1257
1937
35
49,
19
20)
93
21
10)
32
33
29
23
DI
35
25
20
— 273 —
Macrophoma
Candollei .
flaccida .
japonica
Laburni.
Oleae .
reniformis
salicaria
Taxi
Macropodia
macropus. .
Macerosporium
Calycanthi
Gheiranthi
commune .
Convallariae .
ignobile
parasiticum
Pelargonii
sarcinaeforme
Sarcinula . .
Solani
Sydowianum .
Tomato. . .
Violae
Vitis
Mamiania
Coryliet.a 29h
fimbriata . .
SPICHIOSaN te
Marasmius
All'accastnnte
androsaceus . ...
epiphyllus . ..
RHUOSODI N
oreadeszi stema
perforans .
prassiosmus . .
Rotulai! eee
Marsonia
Fragariae. . .
Juglandis. .
Panattoniana. .
Populi sea,
Potentillae. . ...
ROSUO SAC ARIA
truncatula : ... ..
VIOlRGgai cr
1359
1360
1361
1362
1363
1364
1365
1566
1837
1838
1839
1840
IS4I
1849
1843
1844
1845
IS4f
1847
1848
1849
1850
902
903
903
521
329
323
1961
324
325
326
327
Massaria
foedans .
Mazzantia
Napelli
Melampsora
aecidioides .
betulina
Carpini .
epitea .
Euphorbiae .
farinosa
Helioscopiae .
Hypericorum.
Lini. .
populina
pustulata .
salicina .
Salicis-Capreae. .
Tremulae. .
Melanconis
dolosa
helebola .. .
Melanconium
fuligineum .
juglandinum .
ovatum . .
sphaeroideum
sphaerospermunmi
Melanogaster
ambiguus.
aureus
odoratissimus . . .
rubescens
sarcomelas . .
variegatus
Melanomma
Pulvis-pyrius
Solorinae . . .
Melanopsamma
pomiformis . .
790
927
506
507
5058
509
SII
5IO
DII
512
515
5I4
5I5
510
510
516
907
908
1962
1644
1645
1646
1647
49
50
5I
52
55
Di
825
8926
1588
1589
711
PeNZIGORT IATA
1649 | Melanospora
1650] Zamiae . .
1651 | Melasmia
1659} ‘acerina . .
1653 Berberidis
1464 | Meliola
1654 Camelliae .
1655
— Vol. XII.
19%
Melogramma
Spiniterumietas to 924
VASALSAO 1 dr 925
Melomastia
EiGIesianornna 818
Merisma
coriaceum 485
Merulius
bryophilus . .... 315
Cantharellus . 316
cornucopioides . . . 462
PIRO 317
lacrymans: ... 419
ItESCENS ANA 463
MAGIIDeS, i ti
papyraceus . . 420)
porinordest. «iene 4921
SERENA 499
tremellosus 493
fubaeformis. . . . . 317
undulatus. . . 0 487
Metasphaeria
Araucariae.../. 752
Cattaneo 58 753
Craterua none 154
Elederae tto an 155
Lepidiotae ... ... 756
Oryvzae nica 157
Vintae ano 758
Microsphaera
ADI ae att gere 698
‘Astragaliio.t0- 0. 699
penicillata ..... 698
Berberidis ..... . 700
Evonymi . . . 701
Guarinonii . ... . 702
Eonicerae. 703
Microstroma
alb im Ae gente 1677
Mollisia
atrata 00 Aa 1085
auriculae. . . . 1086
Ginerea. ere 1087
melaleuca ..... 1088
Rabenhorstii. ... 1089
Monilia
EE Ai a PSN 1879
CONdidan 0. LS 1963
CIMErCae o o 1880
= ga
Monilia
fruciie cena ersten 1SSI
Morchella
3ohemica tt. sete. 1030
COSLOLON a 1031
delltlosa tatoo 1031
esculenta . .... . 1032
GiCasso RR 1033
hybrida ol 1054
Rete: AS dira 1034
semilibera. . .... 1034
Mucor
CADIUUSIN A 1175
clavatus ite 1176
Mavidus A ee 1177
MUCEdO Lr ARR 1178
racemosus.. .... 1179
TAMOSUS: ur LISI
KUfUSst, x: AE 1181
stolonifera tv. 1180
Mutinus
CQUNINUSERANRI 67
Mycena
COLUCOl IRE 149
denticulata. . .. . 143
epipterigia 144
ALPES IE 145
fayvoalba = 146
galericulata 147
byemalist va k0. 148
lattea cre 149
pelianthina . . . . . 143
polygramma . ... 150
Mycogone
TOSORIE ine 1757
Myrothecium
inundatun.. . ... 1915
Mystrosporium
polytrichum . 1836
Myxotrichum
eiaaria e no 1770
Naemacyclus
IIVEUSS EIA 1133
Napicladium
arundinaceum . . . 1829
BLU ITA 1830
pusill um Sese 1851
Naucoria i
QUO GONO 179
Nancoria
melinoides . .... 183
semiorbicularis 184
Nectria
Aquifolii 943
cinnabarina 944
COCCINCA: (IR 945
chrysites 0000 946
ditissim a, Nene 947
Mantuana Sese 948
Peziza.... Sese 949
Ribi3.-..o SS 950
squamuligera 951
Nematogonium
aurantiacum . . ... 1732
Niptera
CONGENEV >. + 0 1144
lo ngrasca RE 1102
melaleuca. =. 2003 1088
Rameri- Sese 1103
Nolanea
Mall MOST 175
Nummularia
antbracina ;. «n 869
TepaDdal Sean 870
succenturiata 871
Nycetalis
asterophora . . . . . 320
lycoperdoides 320
Ocellaria
coccinea e 1199
Octaviana
ANDU 49
asterosperma. ... 46
QUE. E 50
odoratissima . . .. 5I
FUDESCENSII SOSIA 52
sarcomelas . .... 53
variegata © . i 54
Odontotrema
MUSE 181
Oidium
Aceris. = 1682
bulbigerum. . . .. 1683
Chrysanthemi . . . 1684
erysiphoides . . . . 1685
Evonymi-japonici . 1686
Hormyni + SS 1687
leucoconium . . . . 1688
Oidium
monilioides. . 1689
Muekeri; . uri: 1690
Malacca 1691
Omphalia
Bbula tt; 151
integrella. . .... 1592
umbellifera. . . . . 153
Oospora
erusiacean-. -. .. 1678
Ophiobolus
Eraministo i. 855
porphyrogonus. . . 856
Sanmenti: <->. 857
Miolcanistio nno 858
Ophiocladium
Mordente 1716
Orbilia
chrysocoma . 1124
EUDEllaczz n. 11925
Otidea
epehleata:: . ..... 1048
Otthia
INGEnIsAisci sa cà 845
Ovularia
Pstoriae: vu... 1717
decipiens.. ... ... 1718
Holei-lanati 1719
Bam: 1720
MEconso tnt 17921
Ubliagna:t. cron 1799
palace sce so. 1725
pulehella:.10.\.; 1724
BIDIDION. i. 1725
Pachybasium
pyramidale. .... 1727
Panaeolus
campanulatus . .. 233
fimicola.(..:. 5: 934
papilionaceus 235
Panus
ST OLI RIA SEA 329
Papulospora
parasitica. ..... 1264
Passalora
bacilligera . .... 1809
Patellaria
epitlastematica 1155
abilita 1116
— 275 —
Patellea
sanguinea ..... 1155
Paxillus
involutus!. ... + 9271
Lhepistat ya, sh: 279
Penicillium
Candid um a ee 1696
disttatu area 1697
Arrone cone con 1698
Peniophora
CiNereasti n 459
GUSTO AE 481
Periconia
DYSSOTUESAT AN 1899
pula: E 1782
pycenospora. . . .. 1783
Peroneutypa
heteracantha. ... 893
Peronospora
Alsinearum . 1195
EIRRoE PORRI AO 1196
arborescens. . . . . 1197
Dianthi stre 1198
CHIUSA a. 1199
Hicariae en nn 1200
Fragariae.. .... 1201
gangliformis . 1194, 1202
Erisegit a rt 1203
Kmautliae=. te 1904
Tania e RIe 1205
Tinariaei ne: 1206
parasitica. . .... 1207
RimMIcRI tia 1208
Trifoliorum. . . . . 1209
Vici iene 1210
Pestalozzia
Banksiana ..... 1664
Briosiana=t arto 1665
concentrica. . .. . 1666
funenea #gien po, 1667
(Me PINI RA 1668
mierospora . . . . . 1679
Palmarum: it: 1670
pezizoides.. . . 1671
Saccardori ct. 1672
Eri catio. o 1673
truncatula ..... 1673
viticolaa etto 1674
Peziza
acetabulum . . ... 1041
araneosag@e. :-< ..l 1049
Qtratu.* ui. È 1085
UGANDA. oe. 1045
UUWANAaca I 1045
auriculae . ...... 1086
BRCOLDIISASA Se 1095
carbonaria .. ... 1042
Cerastiorum . 1156
Cerea; «ere ee 1046
CURIOSO 107%
coccinea. . . . 1045, 1056
cochlestv i. = I 1048
COMPressa. «n. . ". 1156
‘coronata. e «0 1083
CUPUIArIBE 1043
echinopltila . . . . . 1069
epiblastematica. . . 1155
epidendra. . .... 1055
furfuracea D. . . 1118
Godroniana .. 1094
granulato. . . . . . 1050
gregaria. . atta 1050
‘Hederae. D+ MAZIAE 1090
luteo-nitens . . . . . 1059
MACPOPUS:. i 0. - 1057
INEBSÙLI IO i ae 1159
auigrellati: OE. 1058
IVIVER IE 1097, 1133
patiti III 1098
petiolorum . . . . + 1084
Rabenhorstii . . . . 1089
rubella «sN
VUE AAA 1052
SCUEIAta AN 1063
theleboloides. . . . . 1065
umbrorum . + 1068
VErTUCOSA:. ... 0. 1044
vesiculosa . ... . 1047
Phacidium
Astrantiae
congener,
Laurocerasi, . .
leptideum . . .
Medicaginis. .
nervisequum .
Maxime.
Phallus
CANINUS . .
esculentus .
impudicus.
Pharcidia
Psorae
Schaereri .
Phialea
caulicola .
cyathoidea .
Phleospora
castanicola . . . .
maculans .
MOT EE
Teolo
Phloeoconis
violacea. . . .
Pholiota
Aegerita
guasto db
destruens. .
mutabilistt.e.
praecox . . BRANO
sphaleromorpha . .
Squarrosa. . . .
terrigena
togularis
Phoma
Capsicio a enrne
cicatriculae.
CIVICA
dulcamàrina . .
CUMO SAS
Elacasni Se 208
epiphylla. ...
filum, .
flaccida . . .
herbarum
1081
1082
1490
1575
1573
1574
185
186
187
188
189
190
{91
192
1327
1328
1329
1330
1591
1332
1333
1465
. 1360
1394
276
Phoma
Hippoglossi
[licis
labils ae
lenticularis. . .
Limonis
lineolata
lophiostomoides .
Mahoniana . .
Malvacearum. .
Mediaset 058
occidentalis
Oleae .....
oncostoma
Onyeaen ae
phacidioides . . .
Podagrariae
puta tori
piriformis
rudis
salicimalt Sese
Sophorae . .
succedanea. . .. .
URLA cere ee
vaginarum
Natisone
Phragmidium
USPLIUME IAA
bulbosmm .
Fragariastri
fuUsiformerst.s. zone
mucronatum . . . .
Sanguisorbae
subcorticium . . . .
violaceum
Phragmonaevia
laetissima . . .
Phyllachora
Cynodontis. ..... .
ErAMINIsÙ,,. sd
Eteridisgao cuce
alto LesenE
Ulmi
1338
1339
1340
341
1349
13453
15344
1345
1346
1347
15348
1419
1349
1350
1353
1354
1355
1356
1357
1521
1358
635
6536
637
6538
639
1130
928
929
930
981
936
Phyllactinia
GULtOL CINE NSATAR: 694
suffulta . 694
Phyllosticeta
Aceris 1240
aesculina. . . . 1241
ATISMatist e 1249
alnigenal eee 1243
ambrosioidis. ... 1244
Asclepiadearum . . 1245
aucubicula Sane 1246
Aucupariae. .... . 1247
bacteriosperma. . . 1248
Berberidis . ... + 19249
Brassicac eee 19250
BILOSIAMA, N 1251
Calycanthi . . . . . 1259
Camelliae. . . . 1953
Gelosiae: n yton 1254
cireumscissa . . . . 1255
crataegicola . 1256
cruenta . ./.. . 1257
Gynarae 2: 01058
eytisella; 1. AN1259,
Dammarae ..... 1260
IENE sv . 1261
eupatorina . . ... 1269
Forsythe Nan 1263
fragaricol Ne 1264
fusco-zonata . . . . 1265
Glechomae . .. .. 1266
Glycimesi ., 2 SM 207
Grossulariae . . . . 1268
Haynaldi ae 1269
Hederae .. 0270
hedericola! tene 1271
Morto LUNI 12792
ilicicola Sese, eee 1273
ILICINAAti e a SIRO
Jacobacae 1 ME1245
UE CIS e 1276
Lantanaet a SRessizii
latire lare: . 11278
Mauri. eo 1279
Laurocerasi .. . . 1280
Leucanthemi ... . . 1281
Mo strie . + 1282
Iimbalistessa 1283
maculiformis. . . . 1284
een O LI PIO en
Phyllosticta
Magnoliae . .... 1985
Mahoniae...... 1286
Malte d onto 1287
Medicaginis 1288
Mespilio eee 1289
mespilicola. . ... . 1290
mespilima.. cv. >. 1291
mancolat. a... 12.99
nebulosa. . ..... 1293
Eno 1294
Mobibstet o 1295
eee e. 1206
osteospora . . . . . 1297
Perstcae n. 1298
phaseolina . . ... 1299
Philodendri . 1300
fuuicolarmize0=, 1301
Pari erat 1502
Platanoidis. .... 1303
populina . ..... 1304
primulicola. . . . . 1305
pannicolatt 86 1306
Wuercusi ni: 1307
Quercus-Iicis . . . 15308
Bihamni see? 1309
Robmiae et... 1310
hubicola fossa... 1311
Salicicola ..... 1512
ERA 1315
SOESDIna, e i 1314
Sycophila. i. ut: 1315
iWabacies tene 1316
ae nno. 15317
EE RA La eri 1518
Vincae-majoris. . . 1319
Paplaele toa 1320
VU E SA 1321
VIS eh 1322
DT CR ARE 1323
Physalospora
Pascale scri c 742
BECPALIg te 743
pustulata. ..... 744
Physarum
bryophilum . .... 1298
emmereum si; / 1213
contextum: . ...... 1214
leucophaeum. . . . 1215
Physarum
leucopus
Physoderma
Heleocharidis
Physospora
elegans
rubiginosa
Phytophtora
infestans
Picoa
Juniperi
Piggotia
astroidea
Pileolaria
Terebinthi 00 N
Piricularia
Oryzae
Pirostoma
Farnetianum . . . .
Placosphaeria
Trifolii
AMT ro ria
Plasmopara
nivea
Pleosphaerulina
BrIOslana to Son
Pleospora
NIH ia
Asparagi
Endiusae v. major.
Gilletiana
IMIECUOLIA Ata
herbarame sera senani
Sarcinulae
media
Orjsgg. aan;
phragmospora . . .
Pleurotus
acerinus
applicatus. . ..0.0.
APYINUSH: 2
Eryngii
lignatilis
olearius
ostreatus
petaloides
1216
1183
1699
1700
11S9
1939
1958
780
781
ab)
782
783
784%
78%
785
159
160
161
Pleurotus
Plowrightia
Mezerei
Pluteus
Podosphaera
Oxyacanthae. . . .
tridacivlaainze
Polyactis
vulgaris
Polyporus
AGUSTA
albus
betulinus.. ... . +.
cinnabarinus . . . .
dryadeus... ..... ..
eleransisa e
TrONdOSUS AE
TUUS SITES
fumosus
hirsutus.
hispidus
igniarius
imberbis
incarnatus
leptocephalus
lobatus
marginatus. . +
Molluscusttteea
Moni: o RE
nidulans
officinalis. a N80
ovinus
Schweinitzii . . . .
scobinaceus
Spongia
squamosus
sulphureus
VALius':. Meo
versicolor
virellus As Teri
VULYNUS 1 III
Polysaccum
pisocarpium . . ..
subarrhizum . . . .
659
398
374
389
375
399
376
404
377
378
401
3/9
418
380
381
382
383
384
385
Polystictus
abietinus . 388
hirsutus 589 |
lutescens . 390
perennis 391
pietus. 392
velutinus . 395
versicolor 394
Polystigma
rubrum 941
Polystigmina
rubra 1577
Polythrincium
Trifolii 1813
Poria
incarnata . 404
Medulla-panls 405
mucida 406
reticulata.. 40)7
vulgaris 408
Poronia
macropoda 875
macrop.pcladonioides 873
Oedipus . 873
Oedip. Bieladanioides 873
Porothelium
subtile 494
Propolis
faginea 11928
Protomyces
Heleocharidis . 1183
macrosporus . . .. 1174
macrosporus . . . . 1191
. ylogenus . 1955
Psalliota
arvensis 294
campestris . . . 295
silvatica 296
Psathyra
gyroflexa . . . 241
spadiceo-grisea 249
Psathyrella
disseminata 243
gracilis . DIA
Pseudopeziza
Cerastiorum 1136
Medicaginis. 1158
Trifolii . 1137
id, f. Medicaginis . 1138
— 278 —
Pseudoplectania
nigrella .
Pseudoiryblidium
Neesii .
Pseudovalsa
Betulae .
lanciformis .
Psilocybe
cernua
ericaea FEide
uda subsp. elongata
Puccinia
Absinthii .
Acetosae . i
Aecidii- Rent
Aegopodii
Agropyri
Agrostidis
Anemones. . .
annularis .
Arenariae
Aristolochiae
Aristolochiarum
Artemisiarum, .
arundinacea . .
Asparagi
Balsamitae .
Bardanae .
Baryi
Betonicae. .
Bistortae .
Bulbocastani .
Bunii . a
BIXIAIA TAAE
Caricis
CATE um
Centaureae . . ...
Cerasleso sat
Chamaedryos. . . .
chondrillina
Chrysanthemi . . .
CGICROLHE e
Circaeae
Girsili .i 5
Cirsii RIS RIE
cohaesa . .
Compositarum .
Convolvuli
coronata
5II,
1058
1159
92
922
938
239
240)
556
Yi
653
558
649
648
5S5
559
560
561
b6l
556
605
562
563
D64
565
566
567
568
568
569
570
560
DII
Puccinia
Cynodontis . 582
Dianthi . 560
dispersa 083, 612
Endiviae DSL
flosculosorum . 593
fusca DSI
Galii 611
Galii-verni , . 627
Gentianae 5S6
Gladioli . 587
Glechomae ..... 588
Glechomatis .... 588
Globulariae . . ... 591
glumarum . 589, 612
graminis 590
grisean rali
Helianthi. . .. 5992
Hieracìi . 505
holcina . . 594
Iridis. cn ata RRR099
Junci . . D40, 617
TAbUIMi. RIS
Leontodontis. . . . 1967
Liliacearum 596
Lychnidearun . . . 560
Magnusiana . 597
Malvacearum. . 598
Maydis:. ... «620599
Menthae ...... 600
Montanari. E SMc0l
oblongata. . .... 602
obtegensi:. 0 WNN603
Oreoselini “. . ... 604
perplexans . 656
Prenanthis Doni
Chondrillae. . . . 573
Phragmitis. .... 605
Pimpinellae .... 606
Roarimee . 607
Polygoni- ava plalni 608
Polygonorum . . . . 608
POL Ret 609
PIUME 0 E IZIOBIOLO,
Pruni-Armeniacae . 610
Pruni-spinosae. 610
Prunorum ..... 610
punctata N64
Rosae T1.9 > 1a 1041:35?
totale delle cellule perivas. circa 97.600 > » » 1a 1,044/= è
Le cellule perivasali sono dunque aumentate di numero in proporzione
maggiore dei vasi. E ciò si può rilevare anche dalle figure 3 e 4 della
Tavola I, la prima delle quali figure rappresenta una porzione di se-
zione di legno esterno fatta sotto la ramificazione, la seconda una por-
zione di sezione presa e disegnata nello stesso modo, ma un centimetro
sopra la ramificazione.
Salendo poi soltanto 5 centimetri più in alto nel fusto, e cioè a un
centimetro sotto una seconda ramificazione, su una superficie di sezione
ancora di cm.° 0,442, trovai:
totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su un ottavo di se-
zione) circa 11.000,
raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati su un
quarto di sezione) circa 490, ossia (essendo il perimetro ancora em. 2,35)
208 per ogni centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
TA periv. IA periv. TA periv. ITA periv.
12 6 16 6 20 6 14 6
14 ri 12 5 16 6 16 7
18 T 18 T 18 6 16 7
14 6 12 5 18 6 12 ri
16 6 12 6 20 6 14 6
16 T 18 6 18 5 16 6
16 T 20 6 18 T 16 T
14 6 18 6 14 6 16 8
12 6 12 5 18 6 20 T
14 6 12 T 18 6 10 T
16 6 12 6 18 T 10 T
20 5 14 5 18 T 20 6
20 6 20 fi 24 6 16 6
18 6 16 6 14 T 18 6
(Segue)
Atti dell Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie Il — Vol, XII. 28
— 380 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam, rad, cell. diam. rad, cell.
HM, periv. Ha perlv. H. periv. Ha periv.
14 T 18 6 16 6 20 Td
18 6 16 5 14 6 20 6
14 6 20 T 14 6 18 6
14 6 18 6 14 6 16 6
22 T 16 6 16 6 16 7
20 7 18 T 18 T 14 T
20 (0) 16 6 14 6 22 6
16 6 14 6 12 6 18 T
20 T 18 T 12 6 20 1
16 T 18 T 12 6 20 6
16 8 12 T 12 T 10 6
12 6 16 6 10 6 14 T
14 T 15 T 12 6 14 6
16 T 14 T 12 6 14 6
14 ri 16 Gi 12 T 14 6
16 6 16 T 14 6 16 6
16 (4 18 5 14 6 18 6
18 T 14 6 16 T 18 6
14 6 16 T 16 6 14 5
16 5 16 6 18 T 10 5
10 6 14 Hi 10 6 14 6
14 6 14 D 14 T 18 T
12 6 16 T 10 6 12 5)
14 T 10 6 12 7 16 T
16 6 12 5 14 6 14 7
16 ri 19. 6 14 6 14 T
Medie: 15,700 6,400 15,450 6,150 15,100 6,250 15,700 6,400
con una media complessiva di w.15,488 per il diametro radiale dei vasi
e di 6,300 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad
un numero approssimativo di circa 69.300 cellule perivasali in tutta
la sezione.
Nel breve tratto di 5 centimetri dunque, pur non avendosi varia-
zioni nella superficie di sezione, salendo verso l’alto ed avvicinandosi alla
ramificazione, non solo i raggi midollari si sono fatti più fitti, ma sono
diventati più numerosi tanto i vasi che le cellule perivasali, essendo
aumentati i primi da 1 a 1,158, e le seconde da 1 a 1,119. L'aumento
numerico delle cellule perivasali fu qui minore di quello dei vasi, ma
ciò trova spiegazione nelle diminuite «dimensioni dei vasi stessi il cui
diametro radiale è sceso da w.17,200 a w. 15,488, nella proporzione
da 1 a 0,900, mentre il numero medio delle cellule perivasali per cia-
scun vaso è sceso da 6,516 a 6,300 e cioè solo nella proporzione da
1 a 0,966.
= Re
Passando poi sopra la ramificazione, trovai:
Nel ramo, a un centimetro sopra la ramificazione, con una su-
perficie di sezione di cm.? 0,132:
totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su un quarto di se-
zione) circa 3.500,
raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati in metà
della sezione) circa 350, ossia (essendo il perimetro cm. 1,29) 271 per
ogni centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi, studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
st. periv. ILA periv. ut periv. ITA periv.
12 6 10 6 12 6 10 6
12 T 12 td 10 5 12 6
16 T 12 7 12 6 14 T
16 8 12 T 10 T( 12 T
10 5 10 T 12 T 12 T
12 7 14 T 12 T 14 6
12 6 18 8 12 T 14 5
18 T 16 8 14 6 8 6
12 6 12 8 14 6 10 6
10 6 10 6 10 5 18 T
14 U 10 + 14 T 14 6
18 6 10 6 10 Ti 10 6
16 6 12 7 10 6 12 6
16 6 12 6 14 6 12 T
10 6 14 7 14 T 14 6
12 8 12 6 12 T 12 6
12 6 12 8 14 6 14 ti
12 6 10 6 10 T 14 T
12 6 14 T 12 6 12 T
10 5 14 6 12 Ti 16 Ti
10 5 14 5 10 6 10 ri
14 T 12 6 10 T 12 6
10 6 14 SA, 10 6 10 6
12 6 12 6 10 6 10 ti
10 6 14 6 10 6 12 ti
12 rl 10 6 12 6 10 6
10 6 14 6 12 T 10 6
12 6 14 6 12 6 12 T
12 8 12 6 12 6 10 T
12 6 12 6 14 $ 14 6
di
do
VO)
Medie: 12,532 6,333 12,466 6,500 11,666 6,400 12,132 6,
do
con una media complessiva di n. 12,198 per il diametro radiale dei vasi
e di 6,416 per il numero delle cellule perivasali, ciò che porta ad un
SN =
numero complessivo di circa 22.450 cellule perivasali in tutta la
sezione.
E nel fusto, un centimetro sopra Vinserzione del rametto studiato,
con una superficie di sezione di cm.? 0,407:
totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati sopra un ottavo di se-
zione) circa 12.000,
raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati in un
quarto di sezione) circa 420, ossia (essendo ìl perimetro cm. 2,26) 185
per un centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi, scelte e studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad cell diam. rad. cell.
Ut. periv. ILA periv tu. periv. L. periv.
16 6 16 T 16 6 16 6
16 T 14 T 16 T 16 8
12 6 20 8 16 T 14 7
14 7 16 5 18 TY 22 )
14 7 18 6 18 8 18 T
18 ti 99 ti 14 T 20 6
20 T 18 5 18 6 29 6
12 7 12 6 14 7 16 6
10 T 18 T 14 T 14 bo)
10 5) 18 6 14 6 14 6
16 T 18 T 16 6 12 6
18 6 18 T 14 6 14 T
12 6 16 T 14 6 18 T
16 6 12 6 10 6 14 T
20 le) 20 T 12 7 20 8
18 6 16 6 10 5 14 6
16 6 14 6 12 6 12 T
16 6 14 6 14 7 12 8
18 T 16 T 16 6 12 6
16 6 20 6 12 6 10 6
10 5 14 le] 12 6 14 6
18 T 2 T 16 7 18 T
12 6 20 T 14 6 16 9
12 6 12 6 10 6 16 T
14 T 12 6 12 6 16 6
14 6 14 6 12 6 20 8
14 7 16 8 14 Li 14 6
20 T 16 T 12 ti 10 6
12 5 12 (i) 12 6 12 6
12 6 10 6 10 6 14 T
14 T 10 6 18 T 14 Ù
12 T 10 6 14 6 12 6
(Segue)
— 383,
. in una serie . in alfra serie . in altra serie . in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
ILA periv. u. periv. TA periv. IA periv.
14 T 16 7 16 dr 14 7
14 6 14 6 12 6 10 ti
18 5 14 7 10 6 10 6
14 T 18 7 14 8 10 6
12 T 12 7 12 T 10 6
10 6 10 6 14 6 14 T
12 6 12 7 10 6 16 T
12 6 12 7 12 7 14 6
Medie: 14,450 = 6,400 15,050 6,550 13,600 6,450 14600 6,675
con una media complessiva di x. 14,424 per il diametro radiale dei
vasi e di 6,518 per il numero delle cellule perivasali di ciascun vaso,
il che porta ad un totale approssimativo di circa 78.250 cellule peri-
vasali in tutta la sezione,
Così che, unito ancora insieme quello che osservai nel fusto e nel
ramo sopra la ramificazione, e confrontato con quello che avevo trovato
sotto (veggasi alla precedente pagina), si ha sopra la ramificazione:
superficie totale di sezione, cm.? 0,539 con un aumerto da 1 a 1,219 )E £
totale dei vasi nelle due sezioni 15.500» » » 1a 1409/3858
totale delle cellule perivasali . 100.700 » » I GIRO), 1438) El £
Anche qui dunque le cellule perivasali sono aumentate di numero
in proporzione maggiore dei vasi, e ciò benchè le dimensioni dei vasi
stessi siano diminuite.
Eguali variazioni riscontrai in corrispondenza ad altre tre ramifi-
cazioni più in alto. Senza occupare troppo spazio a riportare qui le os-
servazioni di dettaglio, mi limito a presentare i risultati medii, avver-
tendo che si riferiscono a sezioni fatte un centimetro sotto od un centi-
metro sopra l'inserzione del ramo, e che furono ricavati nello stesso
modo che per le ramificazioni già studiate.
In una prima ramificazione, 15 centimetri più in alto della precedente:
nel fusto, sotto nel ramo c nel fusto, sopra aumento
superficie di sezione . . . cm. 0,292 0,0714 0,280= 0,351 da 1 a 1,202
numero totale deivasi, a calcolo 12.800 3.500 4- 9.600 = 13.100 » 1a 1,023
numero totale delle cellule pe-
rivasali, a calcolo . .... 82.700 22.950 | 61.850 = 84.800 » 1a 1,025
diam. rad. medio dei vasi. &. 14,550 12,300 — 14,564
numero medio delle cellule pe-
rivasali per ogni vaso . . . 6,462 6,960 — 6,441
numero dei raggi midollari pe-
riferici per ogni centimetro di
MEMONEREONE 001100 208 305 — 201
— 384 —
In una seconda ramificazione, 3 centimetri più in alto della pre-
cedente:
nel fusto, sotto nelramo e nel fusto, sopra aumento
superficie di sezione . . . cm.? 0,280 0,120 -- 0,212= 0,332 dala 1,185
numero totale dei vasi, a calcolo 9.600 4.000 + 8.000 = 12.000 » la 1,250
numero totale delle cellule pe-
rivasali, a calcolo . . . . . 61.850 25.800 +- 52.750 = 78.550 » 1a 1,270
diam. rad. medio dei vasi. . 14,564 12,498 — 13,914
numero medio delle cellule pe-
rivasali per ciascun vaso . . 6,441 6,452 — 6,592
numero dei raggi midollari peri-
ferici in un centim. di perim. 201 2429 — — 225
E in una terza ramificazione ancora 18 centimetri più in alto:
nel fusto, sotto nel ramo e nel fusto, sopra aumento
superficie di sezione . . . cm.? 0,166 0,049 0,152= 0,201 da la 1,271
numero totale dei vasi, a calcolo 6.500 24004 4.900= 7.300 » 1a 1,121
numero totale delle cellule pe-
rivasali, a calcolo . . . .. 44.050 15.850 +- 32.300 = 48.150 » La 1,093
diam. medio rad. dei vasi . «. 14,416 12,222 — 13,912
numero medio delle cellule pe-
rivasali per ciascun vaso . . 6,777 6,591 — 6.591
numero dei raggi midollari peri-
ferici per un centim. di perim. 186 278— 202
Solo in quest'ultima ramificazione l'aumento numerico delle cellule
perivasali passando dal fusto ai rami è avvenuto in misura un po’in-
feriore a quello del numero dei vasi; anche qui però, come alla prece-
dente pagina 380, il fatto viene spiegato dalla considerevole diminuzione
di dimensioni dei vasi: la media del diametro radiale di questi è scesa
infatti da x. 14,416 a w. 13,067, nella proporzione da 1 a 0,906; mentre
il numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso è diminuito
da 6,777 a 6,591, ossia nella sola proporzione da 1 a 0,972.
Gli stessi rapporti che osservai sopra e sotto le ramificazioni del
fusto principale, constatai pure nelle ramificazioni secondarie. Per esempio
in un piccolo rametto di secondo ordine misurai:
sotto una
ramificazione sopra la medesima aumento
superficie di sezione . . . em. 0,076 0,053 4- 0,038 = 0,091 da 1 a 1,197
numero totale dei vasi, a calcolo 4.800 3.000 -- 2.000== 5.000 » 1a 1,041
numero totale delle cellule pe-
rivasali, a calcolo . . . +. . 30.800 19.550 + 13.000 = 32.550 >» la 1,056
diam. rad. medio dei vasi . x. 12,300 11,630 — 10,944
numero medio delle cellule pe-
rivasali per ogni vaso . . . 6,410 6,515 — 6,499
numero dei raggi midollari peri:
‘ ferici per un centim. di perim. 257 244, — ‘261
— 385 —
Si può dunque dire che di mano in mano che si procede dal basso
verso l’alto non solo aumenta il numero dei vasi, ma diventano anche
più numerosi i raggi midollari e le cellule perivasali, ossia Ie cellule
che sono in contatto diretto coi vasi. Queste ultime aumentano quasi
sempre in proporzione più forte che i vasi; dove questo non av-
viene è perchè i vasi pur aumentando di numero diminuiscono di di-
mensioni, sì che il prevalere delle cellule vicine su di essi appare quasi
costante.
Celtis austratlis L.
Studiai una piantina cespugliosa, di quattro anni di età, con fusto
avente alla base cm. 0,7 di diametro, alta complessivamente da terra
m. 1,10. La radice, un po’rigonfia vicino al colletto, dava, mezzo cen-
timetro sotto questo, un ramo laterale ed altro ne dava un po’ più pic-
colo a 13 centimetri di profondità.
Quest'ultima radice laterale, in una sezione trasversale ad un cen-
timetro di distanza dalla sua inserzione, presentava:
superficie di sezione: cm.? 0,126,
numero totale dei vasi: 440,
diametro medio radiale dei vasi: 4. 31,066,
numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso: 8.933,
numero totale, approssimativo, di cellule perivasali nella se-
zione: 3.050,
numero dei raggi midollari periferici 75, ossia (essendo il perimetro
cm. 1,26) 59 per un centimetro di perimetro.
Nella radice principale, invece, un centimetro sotto la radice
laterale qui esaminata, con una superficie di sezione di cm.° 0,450,
trovai:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su mezza se-
zione) circa 1.800,
numero dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati sopra metà sezione) 170, ossia (dato il perimetro di c. 2,43) 69
per un centimetro di perimetro, e in quattro serie radiali di vasi, scelte
lungo due diametri incrociantisi ad angolo retto:
— 386. —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
fd periv. He E periv. ft. periv. Ha periv.
292 T 54 12 24 8 34 10
40 10 20 6 28 8 56 9
34 9 56 13 28 8 46 11
28 T 52 13 34 9 60 Ia
32 8 54 11 40 10 42 9
20) 7 40 10 38 9 42 Il
36 9 56 14 36 9 40 10
46 10 40 9 44 12 42 10
54 Il 44 11 3 9 64 11
34 T 50 14 40 9 52 8
34 8 62 15 40 10 48 9
46 9 14 7 54 14 54 13
62 9 30 8 34 8 30 9
54 115 44 19 14 T 40 9
38 8 54 BI SRO 7 20 9
40 9 40 8 40 10 50 9
48 11 40) 8 42 9 38 10
50 12 42 12 44 10 46 9
30 7 40 12 24 8 36 9
38 11 48 ll 36 9 54 9
Medie: 39,300 9,000 43,000 10,700 35,200 9,150 44,600 9,750
con una media complessiva di w, 40,524 per il diametro radiale dei vasi
e di 9,650 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, ciò
che porta approssimativamente a circa 17.400 cellule perivasali in tutta
la sezione.
Ed un centimetro più sopra della ramificazione, sempre nella stessa
radice principale, con una superficie di sezione di em.? 0,67, trovai:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati sopra due ot-
tavi di sezione) circa 2400,
numero dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati sopra mezza sezione) 200, ossia (tenuto conto di un perimetro
di cm. 2,93) 68 per ogni centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi studiate come sopra :
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
U periv. IE periv. ITA periv. Ia periv.
34 9 22 6 26 9 24 3
30 9 56 14 .° 194 10 52 12
42 9 DI 18 42 10 48 11
d4 13 50 10 30 8 40 9
44 12 42 10 24 T 46 10
40 9 50 14 52 1l 46 10
(Segue)
di
— 387 —
in una serie in altra serie in altra serio in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad, cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell
ITA periv. Ma periv. uu periv. u periv.
db 10 62 13 40 10 52 8
46 12 64 11 54 13 34 10
50 11 80 17 58 8 46 10
50 13 d4 12 42 8 32 8
46 9 42 11 52 10 24 6
42 10 60 12 44 12 34 11
dt 10 48 9 46 Il 52 11
44 9 18 6 44 11» 44 9
52 10 22 T 44 Il 38 9
50 13 44 9 46 10 46 12
18 10 40 10 42 10 44 10
18 8 32 7 38 ll 40 10
34 9 36 9 34 10 44 10
40 10 40 7 40 1l 34 10
Medie: 43,100 10,250 = 45,800 10,350 41,600 10,050 40,100 9,700
con una media complessiva di x. 42,874 per il diametro radiale dei vasi
e di 10,087 per le cellule perivasali di ciascun vaso, ciò che porta ap-
prossimativamente ad un totale di circa 24.200 cellule perivasali in
tutta la sezione.
Se ora confrontiamo quello che si è trovato complessivamente tra
radice e ramificazione sotto, con quello che è qui risultato più sopra
per la sola radice, vediamo:
radice e suo ramo, sotto radice sola, sopra aumento
superficie di sezione . cem. 0,126-4 0,450= 0,576 0,670 dala 1,163
numero totale dei vasi . . 4404 1.8C0= 2,240 2.400 » 1a 1,071
numero totale delle cellule
penvasalilio -:: 0... 3.050 4 17.400 = 20.450 24,200 >» 1a 1,183
e cioè le cellule perivasali sono aumentate di numero in proporzione
più forte dei vasi e della stessa superficie di sezione.
Salendo nella stessa radice 12 centimetri più in alto e cioè appena
mezzo centimetro sotto la ramificazione superiore, con una superficie
di sezione di cm.? 0,54 trovai:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati sopra due ot-
tavi di sezione) circa 3.000, con un aumento da 1 a 1,25 sopra quello
che erano più sotto,
numero dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati sopra metà della sezione) 390, ossia (essendo il perimetro
cm. 2,73) 142 per ogni centimetro di perimetro, con un aumento da 1
a 2,08 sopra quello che erano sotto,
e in quattro serie radiali di vasi, prese e studiate come sopra:
— 388 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
di periv. tt, periv. U. periv. “i periv.
30 T 26 10 _30 10 16 T
40 1l 26 9 16 T 30 ri
32 8 42 12 24 9 46 12
38 10 32 9 32 10 40 12
d 10 50 12 24 Hi) 50 13
46 12 40 10 40 12 40 12
34 Il 36 ll 36 10 50 14
24 8 50 12 26 9 Lt {
16 8 60 15 28 T 30 9
26 9 58 14 22 8 26 10
44 12 36 T 26 Il 26 10
22 b) 32 11 22 9 50 ll
29 1) 34 9 20 7 20) 8
24 10 40 10 20 to) 30 11
20 8 26 9 38 Il 24 10
26 10 34 8 34 12 50 14
20 9 20 5 34 18 38 Il
26 9 28 9 38 Il 28 9
32 11 28 10 20 10 46 14
14 8 26 8 24 Il 32 12
30 10 26 8 28 10 22 7
30 8 28 9 20 7 20 8
26 10 26 T 30 10 24 8
26 10 28 10 22 ti 24 9
26 10 22 8 34 8 30 8
20 9 16 6 20 lo) 20 lo)
24 9 18 7 20 9 20 6
24 10 20 8 24 9 18 6
16 8 28 8 30 8 22 8
16 T 22 8 20 9 22 Yi
Medie: 27,056 9,300 31,933 9,500 26,733 9,900 30,266 9,600
con una media complessiva di u. 28,997 per il diametro radiale dei vasi
e di 9,375 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad un
totale approssimativo di circa 28.150 cellule perivasali in tutta la se-
zione, con un aumento da 1 a 1,16 su quello che erano più sotto. Se
l'aumento numerico delle cellule perivasali è avvenuto in proporzione
minore di quello dei vasi, ciò trova ancora spiegazione nel fatto che le
dimensioni di questi sono considerevolmente diminuite: il loro diametro
radiale medio infatti è sceso da w. 49,874 a u. 28,997, nella proporzione
da 1 a 0,676; mentre il numero medio delle cellule perivasali per cia-
scun vaso è sceso da 10,087 a 9,375, nella proporzione solo da 1 a 0,929.
Per confrontare poi la radice col fusto, sempre nella radice ma
appena sotto al colletto, trovai :
i —
superf. di sez. em.? 0,60 (ingrandita dal rigonfiamento al colletto),
numero totale dei vasi (a calcolo): 3400,
diametro medio radiale dei vasi: w. 28,599,
numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso: 9,541,
numero totale, approssimativo, delle cellule perivasali nella se-
zione: 32.450,
numero dei raggi midollari perifer. per ogni centim. di perim.: 97,
ossia i vasi e le cellule perivasali vi sono più fitti che sotto la rami-
ficazione.
E nel fusto, a due centimetri sopra il colletto, con una superficie
di sezione di cm.° 0,50 e presentando il legno quattro anelli annuali
ben distinti, trovai:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati sopra due se-
dicesimi di sezione) circa 4550 così ripartiti: 2400 nell’anello esterno,
1000 nel secondo anello, 900 nel terzo e 250 nel: quarto o più interno,
raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati sopra
due ottavi di sezione) circa 340, ossia (essendo il perimetro cm. 2,51)
135 per ogni centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi, misurate al solito modo :!
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell, diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
IA periv. 7A periv. ui periv. I perlv.
18 8 20 6 20 8 18 T
30 9 22 8 30 10 28 lo)
26 9 32 9 42 ll 30 8
30 10 22 9 40 LI 40) 13
16 8 36 12 36 10 30 12
56 15 26 12 42 12 28 13
38 13 30 Il 44 15 24 9
° 38 10 18 8 36 13 14 T
2| 38 7 24 10 28 10 20 T
Ei 38 li 24 12 30 18 22 9
° 42 14 24 12 38 12 26 10
S| 42 12 30 9 36 16 30 » 8
sf 34 12 40 15 36 10 44 18
30 10 20 9 40 16 34 Il
30 10 20 10 12 8 30 10
44° 12 40 12 42 13 34 12
40 13 44 o 14 30 10 32 14
\ 42 18 28 10 36 12 30 11
| 18 10 28 11 30 Il 22 9
26 10 24 ll 16 8 26 12
1 L'interruzione al terzo anello della seconda serie e al quarto della quarta
è dovuta a rottura della sezione, per cui non mi fu possibile prendere nessuna
misura.
— 390 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad, cell.
U, periv. U, periv. Li periv. Hi periv.
26 12 30 11 20 9 32 11
22 10 24 1l 42 13 18 9
| 34 12 32 10 22 9 20 9
i| 36 12 38 11 26 Il 22 Il
|} 40 12 32 10 24 10 24 10
S \ 40 12 16 9 30 9 20 9
J 42 13 30 10 14 8 20 10
cio, 11 20 11 24 10 30 12
16 7 20 10 20 10 16 9
36 13 20 10 16 9 18 10
I 26 11 22 9 18 9
20 11 20 10 20) 9
28 10 18 10 14 8
=\ 30 10 24 8 14 9
SAND 8 24 9 14 9
e) 24 12 20 8 12 7
E | 22 8 22 8 14 8
30 8 12 8 8 Gao
30 9 12 10 12 Ù
30 10 12 9 12 8
14 7 10 7 14 8
18 7 14 7 12 6
e| 18 8 20 8 16 7
| 16 7 14 6 8 6
i| 12 6 16 6 12 7
DI 8 12 Ti 14 7
E 12 6 12 7 14 T
el 16 7 10 7 12 8
16 8 12 7 20 ti
16 8 10 6 12 8
colle seguenti medie complessive:
per l'anello esterno, u. 30,600 per il diametro radiale dei vasi e
10,725 per le cellule perivasali di ciascun vaso, ossia un totale appros-
simativo di circa 25.750 cellule perivasali;
per il secondo anello, u. 26,300 per il diametro radiale dei vasi
e 10,370 per le cellule perivasali di ciascun vaso, ossia un totale ap-
prossimativo di circa 10.400 cellule perivasali;
per il terzo anello, pu. 19,532 per il diametro radiale dei vasi
e 8,900 per le cellule perivasali di ciascun vaso, ossia un totale ap-
prossimativo di circa 8000 cellule perivasali;
per l'anello interno, w. 14,100 per il diametro radiale dei vasi
e 7,275 per le cellule perivasali di ciascun vaso, ossia un totale ap-
prossimativo di circa 1500 cellule perivasali.
— de
Il totale complessivo delle cellule perivasali era dunque 46.550 es-
sendo aumentato da quello che era sotto il colletto nella proporzione
da 1 a 1,434; mentre il numero totale dei vasi è aumentato soltanto
da 1 a 1,338. L'aumento del numero delle cellule perivasali, passando dalla
radice al fusto, fu dunque più forte dell'aumento del numero dei vasi. Anche
il numero dei raggi midollari periferici, rapportato ad eguale unità di
misura, è aumentato da 1 a 1,391, in proporzione più forte del numero
dei vasi, come si può vedere confrontando le figure 5 (radice) e 6 (base
del fusto) della Tavola I.
Poco più in alto (centimetri 6), dove cominciavano le prime ramifi-
cazioni, ma un centimetro sotto di esse, ho trovato nello stesso fusto
che si era conservato cilindrico e quindi aveva ancora una superficie
di sezione di cm.? 0,50:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su un sedi-
cesimo di sezione) circa 5950 così ripartiti: 3700 nell'anello esterno,
1600 nel secondo anello, 450 nel terzo e 200 nel quarto o più interno,
raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati sopra
un ottavo di sezione) circa 280, ossia (essendo il perimetro ancora
cm. 2,51) 112 per ogni centimetro di perimetro, e in quattro serie ra-
diali di vasi, studiate come sopra: !
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell diam. rad. cell. diam. rad. cell.
A periv. A periv. ui periv. ITA periv.
| 18 9 20 9 200. 10 12 U
20 T 30 13 30 9 14 9
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24 10 24 O 34 12 22 10
34 10 46 16 30 10 »- 32 10
2 22 di 34 13 34 16 20 9
Gi 44 9 40 9 42 17 24 8
2/ 4 9 36 10 32 10 22 10
o\ 24 8 38 14 22 9 20 8
| 40 12 40 15 22 11 20 dl
5] 34 10 24 Il 30 13 32 16
40 ll 34 14 22 10 20 8
34 11 18 ri 28 12 30 18
34 12 40) 13 30 12 22 12
44 14 30 11 22 11 30 Il
\ 42 13 26 9 26 12 20 12
32 pel 24 13 24 10 20 11
\ 34 15 20 li 22 13 30 16
1 Anche qui l’interruzione al quarto anello della prima serie e al terzo e
quarto della seconda è dovuta a rottura della sezione, per cui non mi fu possibile
prendere tutte le misure.
392 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad, cell. diam. rad, cell. diam. rad. cell.
di. periv. ITA periv. ITA periv. ITA periv.
I 14 ISEE, 22 10 16 9 32 12
(RNA 8 24 LI 16 10 16 9
28 10 14 8 24 9 16 Il
S\ 22 10 14 8 20 10 14 9
20 8 22 Il 12 8 30 14
3) 14 8 22 9 10 8 22 Il
Si 16 7 14 8 16 9 10 9
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| 22 9 14 9. 14 ‘ 16 7
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3| 10 7 12 9
E 14 8 8 6
| 6 14 10 12 8
\ 14 T 14 8
colle seguenti medie complessive:
per l'anello esterno, u. 28,424 per il diametro radiale dei vasi
e 11,162 per le cellule perivasali di ciascun vaso, ossia un totale ap-
prossimativo di circa 40.300 cellule perivasali con un aumento da 1
a 1,565 sopra quello che erano nello stesso anello ma più sotto, mentre
il numero dei vasi è aumentato solo da 1 a 1,51 e le loro dimensioni
sono diminuite,
per il secondo anello, u. 18,200 per il diametro radiale e 9,325
per il numero delle cellule perivasali di ciascun vaso, con un totale ap-
prossimativo dunque di circa 14.950 cellule perivasali, in aumento da 1
a 1,437, mentre i vasi sono aumentati da 1 a 1,6: ne sono però di-
minuite considerevolmente le dimensioni (da 1 a 0,692, mentre il nu-
mero medio delle cell. periv. per ciascun vaso è sceso solo da 1 a 0,899),
— i 39
per il terzo anello, u. 14,174 per il diametro radiale dei vasi
e 8,587 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con un totale appros:
simativo dunque di circa 3850 cellule perivasali, in diminuzione da 1
a 0,481 mentre il numero dei vasi è pure diminuito da 1 a 0,500, !
per l'anello interno, u. 12,780 per il diametro radiale dei vasi
e 7,850 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con un totale appros-
simativo di circa 1600 cellule perivasali in aumento da 1 a 1,066 mentre
il numero dei vasi è diminuito.
Il totale complessivo delle cellule perivasali era dunque 60.700 con
un aumento da 1a 1,303 sopra quanto avevo trovato alla base del fusto,
mentre il numero dei vasi è aumentato da 1 a 1,307. È a notarsi però
che sono diminuite di molto, in tutti gli anelli, le dimensioni medie
dei vasi e che, malgrado questo, l’anello esterno, formatosi quando il
sistema traspiratorio era più sviluppato, ha presentato una forte pre-
ponderanza nell’aumento numerico delle cellule perivasali.
Salendo 42 centimetri più in alto, dove il fusto, dopo aver dato
parecchi rami secondarî, presentava quasi una biforcazione, un centi-
metro appena sotto tale biforcazione trovai:
superficie di sezione: em.’ 0,120 con legno distinto in tre anelli,
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati in un quarto di
sezione) circa 1350 così ripartiti: 750 nell’anello esterno, 300 nel se-
condo e 300 nel terzo o interno,
raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati in
metà sezione) circa 120, ossia (essendo il perimetro cm. 1,23) 98 per
ogni centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad, cell. diam. rad. cell.
ILA periv. 7A periv. di periv. TA periv.
22 9 24 10 20 9 14 T
2 26 11 20 9 24 12 18 8
3122 10 30 11 38 15 20 8
n) 24 9 28 8 32 13 30 ll
° 30 10 20 10 : 34 15 32 12
Fe) 30 14 40 17 20 10 34 11
ei 32 12 30 14 32 14 26 12
20 10 30 11 TAR? 14 34 16
(Segue)
1 Tanto in questo anello che in quello interno le formazioni secondarie, a
questo livello, erano poche, il che spiega la diminuzione del numero dei vasi, Nei
primi due anni di sua vita la piantina era certamente bassa e si è sviluppata in
spessore solo vicino alla base del fusto.
— 394 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam, rad. cell. diam. rad. cell. diam, rad. cell. diam. rad. cell.
A periv. tt. periv. si periv. (LR periv.
Sa (7822 11 26 14 30 15 50 10
Si e 18 20 Il 30 13 50 13
i 38 13 28 12 28 14 34 14
© 40 12 36 14 30 Il 34 12
dl 14 9 40 13 28 12 32 16
| 32 12 16 9 20 9 28 12
SIN 196 11 20 13 22 10 24 12
TERRE 7 30 17 28 13 34 15
(24 9 32 12 34 14 26 11
| 30 14 34 16 24 1l 24 10
s| 22 Il 26 14 26 14 30 13
©) 38 3 36 13 2 Il 28 14
o) 20 9 30 10 26 Il 28 14
Si 40 15 2%) 10 32 18 24 10
I 42 15 24 So 24 12 28 13
32 12 24 ll 22 Il 30 13
26 11 24 11 20 10 20 11
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14 11 16 7 20 9 30 12
o| 22 13 18 8 26 18 28 12
| 20 12 18 9 20 8 20) 10
Pb NT) 10 22 12 20 10 18 10
SZ 9 14 12 20 10 24 8
S| 30 13 12 8 16 9 18 11
ZI 20 8 12 8 20 11 10 7
24 11 20 9 16 9 18 12
24 12 18 10 10 8 10 T
colle seguenti medie complessive:
per l'anello esterno, u. 28,266 per il diametro radiale dei vasi e
11,449 per il numero delle cellule perivasali di ciascun vaso, e quindi
un totale approssimativo di circa 8600 cellule perivasali,
per il secondo anello, wu. 27,500 per il diametro radiale dei vasi
e 12,125 per le cellule perivasali, con un totale approssimativo dunque
di circa 3650 cellule perivasali,
per il terzo anello o anello interno, wu. 18,050 per il diametro ra-
diale e 9,900 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con un totale
approssimativo di circa 3000 cellule perivasali.
Il totale complessivo delle cellule perivasali era dunque, in tutta
la sezione del fusto, 15,250. !
! Si noti che in tutti e tre gli anelli il numero medio delle cellule
perivasali per ciascun vaso è superiore a quello che era in basso, pur essendo i
— 395 —
E passando sopra la biforcazione, nel ramo più piccolo ad un cen-
timetro di distanza dalla sua inserzione, su una superficie di sezione di
cm. 0,071 e con tre anelli legnosi ancora ben distinti, trovai :
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati in un quarto
di sezione) circa 700, così ripartiti: 200 nell'anello esterno, 170 nel
seconde e 230 nell’interno,
raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati in metà
della sezione) circa 104, ossia (essendo il perimetro cm. 0,94) 110 per
ogni centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi studiate nel solito modo:
in una serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam, rad. cell diam. rad. cell.
A periv. ILA periv. (CA periv.
[14 3 20 8 24 14
18 1l 24 11 18 Il
| 14 10 12 8 28 12
2) 16 8 24 12 26 12
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E 0g 16 24 12 20 7
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20 12 20 9 30 13
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in altra serie
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32 15
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22 13
22 11
20 11
24 13
24 16
16 10
16 10
20 ll
vasi più piccoli, il che vuol dire che esse cellule sono diventate più fitte. Si ha
infatti :
in basso
numero medio dei vasi per un centi-
metro quadrato di sezione. . . . . 11.900
numero medio delle cellule perivasali
per un centimetro quadrato di se-
FIDATE ie EOS EA OSIO 121.400
Atti dell’Ist, Bot. dell’Università di Pavia — Serie II
in alto
11.250
126.895
Vol. XII,
aumento
in diminuzione
da La 1,04
29
AE
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad, cell.
fl. perilv. Ma periv. FAZI periv. fl perlv.
20 11 20 10 18 8 12 9
18 1l 20 1l 20 11 14 ll
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10 7 14 T 14 T 16 9
10 8 Sen? 7 10 8 20 1l
colle seguenti medie complessive:
per l'anello esterno, u. 21,650 per il diametro radiale dei vasi
e 10,800 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con un totale appros-
simativo di circa 3.250 cellule perivasali,
per il secondo anello, n. 22,650 per il diametro radiale dei vasi
e 11,500 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con un totale ap-
prossimativo di circa 1,950 cellule perivasali,
per l'anello interno, w. 15,700 per il diametro radiale dei vasi
e 9,300 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con un totale appros-
simativo di circa 2.150 cellule perivasali.
Totale delle cellule periv., in tutta la sezione del ramo, 7.350.
Nel ramo più grosso invece, preso anch'esso ad un centimetro di
distanza dal suo inizio, con una superficie di sezione di cm.? 0,092 e con
tre anelli di legno ben distinti, trovai:
‘numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su un quarto
di sezione) circa 900, così ripartiti: 550 nell'anello esterno, 180 nel
secondo e 170 in quello interno,
raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati sopra
metà sezione) circa 100, ossia (essendo il perimetro cm. 1,10) 91 per
ogni centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi, studiate nel solito modo:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam, rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
(LA periv. Hi. periv. (LA periv. (LA Periv.
TE 9 18 10 24 10 12 7
| 32 17 38 18 28 Il 30 13
| 28 15 30 14 34 16 40 16
| 38 17 292 Tgr 34 12 38 13
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i] 40 17 20 9 24 14 24 11
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28 15 28 18 28 12 20 10
_
26 15 30 13 30 15 30 13
— 397 —
in una serie in altra serie
4 in altra serie in altra serie
diam rad, cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
u. periv. Ho periv. IA periv. uu. periv.
28 12 20 13 34 14 20 10
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FU 18 ll 14 11 16 10 20 9
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\ 18 9 18 10 10 8 14 8
\\-12 MER 20 9 16 10 10 te)
colle seguenti medie complessive :
per l'anello esterno, u. 28,100 per il diametro radiale dei vasi
e 13,200 per le cellule e di ciascun vaso, con un totale ap-
prossimativo di circa 7250 cellule perivasali,
per il secondo anello, u. 22,800 per il diametro radiale dei vasi
e 12,275 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con un totale ap-
prossimativo di circa 2200 cellule perivasali,
per l'anello interno, u.15,900 per il diametro radiale dei vasi
e 9,400 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con un totale appros-
simativo di circa 1600 cellule perivasali.
Il totale complessivo delle cellule perivasali era dunque, in tutta
la sezione, 11.050.
Confrontiamo ora ciò che si è trovato nel fusto appena sotto la
biforcazione (pag. 393) con quanto ci presentano più in alto i due rami
sorti dal fusto medesimo (pag. 395 e pag. 396) ed avremo:
— 398 —
nel fusto,
sotto la
biforcazione nei due rami, sopra aumento
superficie di sezione . . . em.) 0,120 0,0714- 0,092= 0,163 dala 1,358
num. totale dei vasi nel 1° anello 750 300+ 550= 850 1a 1,133
Z0 300 1704 180350 o 1a 1,166
3° 300 230 4 170= 400 > 1a 1,333
complessivamente 1350 7004 900= 1600 >» 1a 1,185
num. tot. cell. periv. nel 1° anello 8600 3250 4 7.250 = 10.500 > 1a 1,220
20» :1650 1.9590+ 2.200=. 4.150 >» la 1,137
3° 3000 21504 1.600= 3.750 > la 1,250
complessivamente 15.250 7.350 4- 11.050 = 18.400 » 1a 1,206
numero dei raggi midollari per
un centimetro di perimetro . 98 1l0— 91
numero medio dei vasi per un
centim. quadrato di sezione . 11.250 9.860 — 9.780
numero medio delle cell. periv.
per un centim. quadr. di sez. 127.080 103.520 = 120.110
E cioè è numero complessivo delle cellule perivasali è aumentato, sapra
la ramificazione, in proporzione più forte di quello che non sia aumentato
il numero complessivo dei vasi, e ciò è avvenuto specialmente nell’anello
esterno, quello che si deve ritenere più attivo, mentre negli altri anelli
si ha una piccola sproporzione in senso inverso che si spiega colle di-
minuite dimensioni dei vasi.
L'aumento numerico verso l’alto delle cellule perivasali risulta
dunque in tutta la pianta, dalla radice al fusto ed ai rami, e tale au-
mento avviene in proporzione maggiore che l’aumento numerico dei vasi:
benchè qua e là la prevalenza dell'aumento numerico delle cellule non
sia evidente perchè i vasi aumentano anch’essi di numero mentre di-
minuiscono considerevolmente di dimensioni, pure grossolanamente ci può
dare una idea di tale prevalenza il salire progressivo delle medie delle
cellule perivasali per ciascun vaso osservate nelle diverse regioni della
pianta: 8,933 in una radice laterale profonda; 9,650 nella radice prin-
cipale sulla quale quella si inseriva; 10,087 nella stessa radice princi-
pale ma più in alto; 9,375 nella stessa, vicino al colletto; 10,725 nel
fusto (anello esterno) appena sopra il colletto; 11,162 nel fusto stesso
(ancora anello esterno) pochi centimetri più in alto; 11,449 ancora nel
fusto (sempre anello esterno) 42 centimetri più in alto, sotto una bi-
forcazione, fino a 13,200 nell’anello esterno e 12,275 nel secondo anello
del ramo più grosso.
Anche i raggi midollari mostrano una tendenza a diventare più
fitti finchè il fusto non si ramifica; ed infatti per un centimetro di pe-
rimetro del corpo legnoso se ne contarono 59 nella radice laterale pro-
fonda, 69 nella radice principale sulla quale quella si inseriva, 97 nella
Pr eno —
agg
stessa radice principale sotto-il colletto, 135 nel fusto due centimetri
sopra il colletto, 112 poco più in alto, 98 ancora più in alto dopo che
il fusto ha dato molti rami, e 91 nel ramo più grosso.
Acer pseudoplatanus L.
Studiai una piantina di tre anni, con fusto avente alla base cen-
timetri 2,16 di diametro, portante numerosi piccoli rametti sin dalla
base e biforcantesi a 50 centimetri dal suolo in due rami quasi eguali,
essi stessi alla loro volta ramificati ed elevantisi fino a m. 1,60 da
terra. Il sistema radicale constava di una grossa radice principale e
di una, pure grossa, laterale che si staccava appena sotto il colletto
alquanto rigonfio: la radice principale dava un centimetro più sotto un
altro ramo, e più sotto ancora, a 10 centimetri da questo, sì scompo-
neva in quattro rami.
Esaminai prima questi quattro rami profondi della radice princi-
pale e trovai, ad un centimetro di distanza dalla loro inserzione sul-
l’asse principale:
Nel ramo più piccolo, con una superficie di sezione di cm. 0,322:
totale dei vasi nella sezione (a calcolo, avendoli contati in un
sedicesimo di sezione) circa 1800;
totale dei raggi midoll. alla perif. del legno (pure a calcolo, aven-
doli contati in due sedicesimi di sez.), circa 180, ossia (poichè il perim.
della sezione misurava cm. 2,04) circa 88 per ogni centim. di perim.
Esaminate poi quattro serie radiali di vasi prese lungo due dia-
metri incrociantisi ad angolo retto, misurai:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad, cell. diam. rad. cell.
A periv. ui periv. ILA periv. U. periv.
26 T 28 8 30 9 30 10
24 Ti 24 Ti Si 10 36 9
26 Ti 36 T 16 T 40 10
8 5 50 10 40 Hal 20 6
22 8 22 T 54 13 6 5
22 ri 24 £ 20 T 20 6
18 6 20 bi 8 4 14 6
12 6 30 T 16 T 22 T
18 6 - 34 6 le) 4 8 4
12 5 8 5 16 6 30 8
18 T 12 5 28 T 12 5
22 6 8 5 26 6 28 T
16 6 28 8 lo) la) 3Ì Da)
10 6 24 T 14 5 14 6
6 6 22 T 14 6 20 8
Metie: 18,000 6,333 = 24,000 7,066 22,133 7,133 22,266 7,000
o
— 400 —
.
con una media complessiva di w.21,599 per il diametro radiale dei
vasi e di 6,883 per le cellule perivasali di ciascun vaso, dal che si
può dedurre che su tutta la sezione si avevano approssimativamente
circa 12.400 cellule o di raggi midollari o di parenchima o di prosenchima
legnosi in contatto diretto con vasi.
Nella radice an po’ più grossa, con una superficie di sezione di
cm.? 0,554:
totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati in un sedicesimo di
sezione) circa 2850;
totale dei raggi midollari alla periferia del legno (pure a cal-
colo, avendoli contati in due sedicesimi di sezione) circa 180, ossia (te-
nuto presente che il perimetro è di cm. 2,67) circa 67 per ogni centi-
metro di perimetro;
e in quattro serie radiali di vasi scelte e studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
IA periv. ITA periv. ZA periv. IZ periv.
16 6 8 5 28 T 10 5
8 6 8 4 30 8 8 4
24 7 22 7 20 6 12 6
14 T 20 ) 8 6 20 6
14 6 12 4 10 6 20 6
14 6 10 4 14 7 16 6
10 5 20 5 10 6 12 6
8 4 8 5 8 5 12 T
10 5) 20 rd 10 6 16 6
20 6 29 T 8 5 16 T
10 6 18 6 16 6 10 5
20 T 16 T 22 6 16 Di)
20 T 30 9 28 8 12 6
28 8 d4 7 38 9 20 6
Lirio 5 16 6 16 6 8 6
20 6 13 5) d4 10 16 6
22 6 32 T 12 6 10 5
24 T 16 6 24 8 24 T
20 T 12 6 42 9 16 5
18 7 16 5 40 10 22 6
36 9 30 7 14 T 22 8
30 9 14 6 20 T 24 8
30 9 28 9 24 T 14 6
24 7 20 T 12 6 10 5
14 6 14 6 8 6 16 6
16 T 20 6 10 5 24 8
(Segue)
— 401 —-
_ in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
ITA periv. I. periv. u, periv. ZA periv.
10 6 10 6 30 8 28 9
20 6 20 6 20 8 18 7
14 ri 14 6
22 6 30 9
24 8 12 l
14 T 20 6
20 9 20 6
Medie: 18,142 6,535 18,142 6,107 19,696 7,000 16,606 6,303
con una media complessiva di «. 18,146 pel diametro radiale dei vasi
e di 6,471 per le cellule perivasali di ciascun vaso, dal che si può de-
durre un totale approssimativo di circa 18.450 cellule perivasali in tutta
la sezione.
Nella terza radice, con una superficie di sezione di cm.? 1,327:
totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su due sedicesimi di
sezione) circa 5000;
totale dei raggi midollari alla periferia del legno (pure a cal-
colo, avendoli contati su due sedicesimi) circa 220 con un perimetro
di cm. 4,08, ossia circa 53 per ogni centimetro di perimetro;
e in quattro serie radiali di vasi, come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
IA periv. IZA periv. ITA periv. ITA periv.
14 5 16 6 24 6 20 7
14 5 14 5 14 is) 24 8
8 5 14 6 12 T 10 5
18 6 18 6 30 6 10 5
10 6 16 6 22 6 14 5
16 7 22 T 20 6 20 Ti
20 9 14 5 22 T 20 6
14 6 8 4 10 5 10 5
10 6 12 5 30 T 24 6
8 5) 16 6 20 6 14 5
24 T 16 6 26 T be) 4
14 6 20 T 22 8 20 6
20 6 10 5 22 T 12 6
26 (Ù 24 5 22 T 8 T
8 6 36 T 14 5 24 8
20 6 40 10 40 11 32 7
24 6 12 Yi 20 i 22 6
12 4 12 6 30 9 20 6
24 6 22 7 24 7( 24 T
(Segue)
TAO
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. _cell.
IU. periv. tt. periv. I. periv. dl periv.
15 6 15 6 24 to) 16 Ti
18 6 40 ll 36 T 28 8
12 6 8 + 40 8 24 8
16 7 18 T 20 6 24 ti
10 6 20 T lo) 4 14 T
36 6 36 10 12 6 24 (5)
20 5) 26 9 8 6 20 T
30 6 32 Ù) 8 a) 28 8
14 5 28 8 16 fi 34 10
12 5 40 01) 26 6 32 T
26 T 30 T 12 5 28 10
30 8 32 9 20 5 28 6
20 ri 20 T 15 6 24 6
d 10 30 9 20 te) 40 9
38 10 36 6 30 T 24 6
30 6 26 8 26 T 12 5
30 to] 20 6 18 6
20 T 36 6 20 1
20 6 26 5 20 6
10 4 10 6 34 T
24 T 24 8 30 10
Medie: 18,300 6,775 22,500 6,825 21,750 6,625 21,028 6,657
con una media complessiva di x. 20,894 per il diametro radiale, e
di.6,720 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta a un to-
tale approssimativo di circa 33.600 cellule perivasali in tutta la sezione.
Nella quarta radice, finalmente, la più grossa e con una superficie
di sezione di cm.? 2,086:
totale dei vasi nella sezione (a calcolo, avendoli contati sopra due
sedicesimi) circa 5.300;
totale dei raggi midollari alla periferia del legno (pure a cal-
colo) 240, ossia, tenuto conto di un perimetro di cm. 5,12, circa 46 per
ogni centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi, studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell diam. rad. cell.
U periv. (Ln periv. ITA periv. Li periv.
D4 8 28 7 22 6 22 8
16 6 16 BOE 12 5 22 T
32 8 20 6 10 5 16 6
28 8 16 5) 26 T 10 6
20 6 24 6 20 5 16 T
30 10 10 6 12 5 16 6
(Segue)
— 403 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell, diam. rad. cell.
u. periv. “, periv. TA periv. ui periv.
36 10 24 6 20 6 10 )
36 9 20) 6 20 6 40 9
32 bi 16 5 20 6 10 6
26 6 16 6 12 (i It 5)
28 6 12 6 14 6 16 8
16 6 20 6 14 5 16 T
20 6 14 5) 18 6 30 8
dt bd) 10 5) 24 $ 4 9
16 5 192 6 29 6 36 10
20 T SO) 9 30 le) 24 7
40 9 22 Ti 40 ll 32 9
16 6 30 8 36 8 32 9
14 6 30 T 20 6 12 5
to) 6 23 T 20 8 14 6
30 T 36 9 40 10 50 10
36 8 36 12 dI 10 10 5
36 8 38 T 40 8 10 5
20 7 32 8 30 8 10 5
26 T 30 9 30 8 10 5
22 T 10 5 40 8 20 8
14 6 30 1l 52 ll 16 6
14 T D4 ll 22 8 24 8
26 8 DÌ 13 16 6 24 T
28 8 40 10 30 8 16 6
32 IL 40 IL 32 9 16 6
30 T 52 9 32 8 34 11
22 7 30 8 20 6 20 6
8 5 20 T 8 5 10 5
30 6 40 8 32 T 28 8
30 lo) 28 8 36 9
20 6 22 q 24 ti
20 6 16 T 14 5)
24 T 28 8 16 T
36 9 16 6 34 10
Medie: 25,314 1,200 26,190 7,525 24,750 1,125 24,100 7,050
con una media complessiva di w. 25,228 per il diametro radiale dei vasi
e di 7,239 per le cellule perivasali, il che porta ad un totale appros-
simativo di circa 38.400 cellule perivasali in tutta la sezione.
Si noti prima di passare avanti che in queste quattro radici che
si formano tutte in un solo punto della radice principale, i vasi, le cel-
lule perivasali e i raggi midollari sono relativamente più fitti e nume-
rosi nelle più piccole che nelle più grosse; ed infatti ragguagliato il
loro numero ad ‘una medesima superficie, si ha:
— Ai =
numero dei raggi
numero delle — midollari
numero dei vasi cellule perivasali periferici per
in un centimetro in un centimetro un centimetro
quadrato di sezione quadrato di sezione di perimetro
nella radice più grossa » è + 2.547 13.614 46
nella seconda 3.767 25.320 53
mellasterza Mat. È fee 5.126 33.303 67
nella più piccola. . ... . .. 5.590 38.509 88
con una progressione pei vasi da 1 a 1,47, a 2,01, a 2,19; per le cel-
lule perivasali da 1 a 1,85, a 2,44, a 2,82, e pei raggi midollari da 1
a 1,15,a 1,45 a 1,91.
Considerando ora tutte insieme le quattro radici, si vede che in
esse complessivamente :
la superficie delle sezioni è cm.? 4,289,
il numero totale dei vasi è circa 14.950,
il numero medio dei raggi midollari alla periferia del legno è
per ogni centimetro di perimetro 63,
il diametro radiale medio dei vasi è w. 21,467,
il numero medio delle cellule vasali per ciascun vaso è 6,828,
il numero approssimativo totale delle cellule perivasali è 102.800.
Invece nella radice principale, un centimetro sopra al piano d’in-
serzione delle quattro radici precedenti, osservai:
superficie di sezione, cm.? 5,300 con un aumento su quella com-
plessiva sottostante da 1 a 1,20,
totale dei vasi nella sezione (a calcolo, avendoli contati sopra
due trentaduesimi di sezione) circa 15.500, con un aumento sul totale
complessivo delle quattro radici sottostanti, da 1 a 1,04,
totale dei raggi midollari alla periferia del legno (pure a cal-
colo, avendoli contati sopra quattro sedicesimi di sezione) circa 740,
ossia (tenuto conto di un perimetro di cm. 7,54) 98 per ogni centimetro
di perimetro, più che nelle radici sottostanti,
e in cinque serie radiali di vasi, prese e studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell.
ITA periv. CA perivi 7A periv. ITA periv. A periv.
10 6 20 T 26 1 20 6 20 T
12 6 12 6 12 6 20 6 14 6
16 6 20 6 30 7 18 5 20 6
8 6 16 5 30 T 14 4 10 6
12 6 lo) 6 14 6 12 5 14 6
16 6 14 6 24 ti 10 6 8 6
12 T 16 6 20 6 14 T 22 6
12 6 10 5 22 5 20 T 16 7
8 6 14 6 10 5 10 6 30 ti
8 6 28 T 30 T 14 6 18 6
10 6 8 5 24 6 22 8 16 T
(Segue)
— 405 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
A periv. ut. periv. ILA periv. uu, periv. U periv.
14 6 24 8 26 T 26 T 14 6
22 6 30 7 24 le) 20 (È 12 6
20 6 28 T 34 10 14 T 22 T
32 8 30 8 28 9 12 5 16 T
40 T 24 T 16 8 16 te) 14 6
36 9 14 6 30 Ti 16 6 20 8
26 9 30 8 34 T 16 6 16 6
16 8 34 11 22 6 16 6 50 12
24 8 14 T 22 8 20) 6 42 10
16 dI 26 9 30 6 20 6 20 IT
18 6 22 8 16 5 18 T 36 8
14 5 24 8 3 T 12 4 40) T
36 1l 24 8 18 T 38 8 28 T
40 9 10 6 36 ri 22 6 34 9
46 13 20 Ti 24 6 3( T 30 8
20 T 22 10 12 5 20 ot 20 T
12 5 14 6 26 T 26 7 28 7
10 5 34 1l 44 10 20 6 30 9
14 6 50 14 40 T 32 9 30 9
20 7 28 ti 20 6 36 9 40 ti
20 È 20 6 20 6 16 T 50 11
10 6 10 6 10 6 38 to) 16 T
30 8 14 T 22 6 34 10 44 11
10 T 14 T 20 6 32 9 22 8
22 6 30 8 34 T 14 7 16 6
32 8 26 ri 30 8 16 6 44 10
34 T 10 rd 34 9 20 fe 46 9
12 5 28 8 22 7 20 T 24 T
8 5 8 6 22 6 10 6 20 6
30 T 30 T 26 6 10 T 12 6
10 6 26 8 26 8 24 8 20 6
30 7 26 T 8 5 32 9 20 6
20 7 18 6 32 8 16 T 22 T
20 6 30 T 30 8 20 T 10 6
bi 5 20 8 30 8 40 9 28 8
38 8 14 6 14 6 28 T 22 fi
34 T 16 T 26 Ti 28 T 20 6
24 T 30 8 26 T 32 9 40 10
24 7 36 9 40 9 34 to) 44 9
20 6 54 10 30 9 30 8 26 7
14 4 36 9 24 T 24 8) 22 8
32 9 30 8 26 9 28 9 16 T
26 6 30 9 24 T 26 da 30 T
26 T 18 8 10 6 28 be) 30 T
16 T 8 6 16 6 16 Ti 16 5
22 7 22 T 12 6 12 5 34 T
12 6 20 8 16 6 8 5 14 6
18 6 24 8 40 8 20 7 16 6
14 7 24 9 20 T 20 T 30 8
Medie: 20,432 6,766 22,332 7,416 24,400 6,800 21,332 6,950 24,732 7,283
— 406 —
con una media complessiva di wu. 22,646 per il diametro radiale dei vasi
e di 7,043 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che corrisponde
approssimativamente a circa 109,150 cellule perivasali in tutta la se-
zione, con un aumento da 1 a 1,061 sopra il numero complessivo di
dette cellule nelle quattro radici sottostanti. Il numero delle cellule pe-
rivasali è dunque aumentato in proporzione maggiore che quello dei vasi.
Otto centimetri più in alto, e cioè un centimetro sotto la seconda
ramificazione laterale (partendo dal colletto), con una superficie di se-
zione di em.? 3,940 (aumentata da 1 a 1,084 su quello che era più in
basso) trovai nella stessa radice:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati sopra due
trentaduesimi di sezione) circa 16 500, con un aumento da 1 a 1,064
su quello che erano più in basso, i
numero dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati sopra due trentaduesimi) 755, ossia (essendo il perimetro cm. 7,06)
107 per un centimetro di perimetro, più che in basso,
e in cinque serie radiali di vasi, studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serio ‘in altra serie
diam. rad. cell. diam.rad. celll —diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell.
IA periv. TA periv. A periv. u periv. IA periv.
10 5 10 6 20 tf 12 6 8 6
14 6 16 6 18 7 10 6 10 5
10 6 14 6 14 T 10 6 12 6
14 6 22 6 16 6 8 6 14 6
16 6 30 8 10 5 12 6 24 T
15 6 28 6 14 6 10 6 24 T
14 ti 20 0) 14 T 20 T 20 ri
18 6 14 6 24 8 20 T 16 6
10 5 20 6 22 ti 14 6 30 8
16 6 36 9 24 Ti 30 T 22 6
12 O) 20 6 36 T 16 6 20 6
8 6 18 6 30 6 22 6 20 5
14 T 30 9 50 10 16 6 30 T
14 7 40 1l 40 T 20 U 32 9
24 8 30 9 30 T 30 9 34 8
14 6 35 9 38 9 36 9 di 8
22 T 30 T 50 Ji 30 8 34 9
10 Ue 40 8 46 10 42 9 30 8
28 11 28 8 40 10 4 ll 42 Il
10 6 30 ll OB O) 36 1l 30 TÉ
30 T 50 10 44 10 42 9 12 6
36 ll 28 8 20 6 46 ll 26 8
34 10 28 9 24 6 29 T 16 6
40 9 40 1l 50 10 30 ti 38 9
(Segue)
— 407 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam.rad. cell.
VALI periv. sd. periv, fl. periv. HM, periv. ft. periv.
40 9 46 Il 50 9 38 8 30 T
14 5 34 8 20 8 40 t°] 36 d)
40 7 30 9 12 6 30 T 40 9
40 10 40 9 24 6 36 tÎ 32 7
62 12 20 6 22 7 di ll 42 8
42 9 20 6 26 T 26 8 36 8
22 T 30 8 18 7 26 $ 24 8
22 T 30 8 18 6 22 6 22 6
28 8 12 6 24 8 20 6 34 7
14 T 12 6 20) ti 20 T 40 10
16 6 30 7 16 6 8 6 30 8
14 5 28 6 32 9 16 6 12 6
28 7 32 8 12 6 20 8 26 8
36 10 16 7 20 7 14 6 40 9
36 10 14 6 30 9 14 6 30 7
28 8 10 5 30 8 36 7 22 7
48 7 32 6 20 T 26 8 20 8
40 7 22 ti 30 9 20) T 30 7
42 LI 32 tI 28 8 8 5 12 6
24 6 20 6 30 7 30 8 28 6
22 6 30 9 20 6 10 7 30 6
10 6 38 ls) 14 6 14 6 40 T
26 7 32 8 20 6 12 6 30 8
32 6 22 6 20 7 32 7 30 T
24 6 30 7 14 6 16 6 dd 10
30 8 20 6 24 8 18 7 30 T
12 5) 10 6 22 7 30 7 40 10
10 4 14 6 20 6 30 lo) 22 6
16 5 -10 4 18 6 28 7 16 6
12 6 22 7 14 6 42 10 10
24 6 26 8 10 6 42 10 12 6)
22 6 24 8 16 5) 20 6 22 T
8 6 20 6 14 i) 8 6 30 8
22 T 14 6 14 6 12 i) le) 5
28 8 14 6 14 6 20 6 14 6
12 7 28 6 20 8 14 6 22 6
12 6 20 T 20 8 28 6 12 6
16 6 16 6 24 LI 24 o) 30 T
12 8 16 6 30 7 8 5 14 T
10 6 20 T 12 6 26 T 20 6
14 6 22 8 18 7 28 7 10 5
Metie: 22,552 6,993 24860 7,215 23,876 7215 23,606 7,153 25,384 7,030
con una media complessiva di x. 24.054 per il diametro radiale dei
vasi e di 7,113 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso,
ciò che porta ad un totale approssimativo di circa 117.350 cellule
— 408 —
perivasali in tutta la sezione, con un aumento, sul numero che si aveva
più in basso, da 1 a 1,075 e cioè in proporzione maggiore dei vasi.
Passando poi ad esaminare la radice laterale, a un centimetro di
distanza dalla sua inserzione, su una superficie di sezione di cm.° 0,385
trovai:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su due sedi-
cesimi di sezione) circa 3600,
numero dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati anche essi su due sedicesimi di sezione) 330, ossia (con un pe-
rimetro di cm. 2,20) 152 per un centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi, studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam, rad. cell. diam. rad. cell.
ITA periv. IA periv. ITA periv. I2E periv.
20 6 16 5 8 6 20 8
10 4 12 5 14 8 10 5
14 D 14 4 24 Y 18 5
10 4 10 4 16 ri 8 6
14 T 10 4 20 ri 10 5
10 5 8 5 30 ri 20 6
14 6 8 5 20 6 24 T
14 6 16 5 16 5 8 5
10 6 18 5 10 5 18 6
20 6 12 5 32 T 16 6
28 lo) 20 6 30 T 12 6
16 8 20 6 10 6 24 6
24 8 30 7 10 G 14 5
30 8 18 T 20 T 16 5
36 9 30 9 30 8 30 6
8 5 24 T 38 8 20 T
34 9 40 9 12 6 20 6
30 10 30 10 12 6 24 7
34 8 26 9 20 IT 16 6
38 10 14 7 20 8 24 7
30 8 8 6 24 9 30 6
8 5 20 8 20 7 26 8
22 8 28 T 10 6 20 6
30 8 40 11 8 5 18 5
30 8 10 6 40 ti 30 9
20 5 8 DI 18 8 28 Diet)
28 T 16 T 8 6 20 T
20 6 16 8 32 5) 30 8
20 îi 20 7 32 8 30 5)
14 6 20 T{ 40 10 22 q
Medie: 21,200 6,866 18,732 6.533 20,800 7,000 20,200 6,433
— 409 —
con una media complessiva di w. 20,232 per il diametro radiale dei vasi
e di 6,708 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con che si arriva
ad un totale approssimativo di circa 24.150 cellule perivasali in tutta
la sezione.
L'altra radice laterale un po’ più in alto e vicino al colletto, con
una superficie di sezione di cm. 1,766, aveva:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su tre tren-
taduesimi di sezione) circa 4.000,
numero dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati sopra tre sedicesimi di sezione) 400, ossia (con un perimetro di
cm. 4,71) 85 per un centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi, studiate nel solito modo:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad, cell. diam. rad. cell.
(LA periv. ILA periv. Ut. periv. (LA periv.
20 T 24 T 18 6 20 6
20 6 10 5 14 6 $ 6
16 5 20 6 16 6 18 d)
20 5 22 6 20 T 24 Ti
12 6 16 6 14 6 24 6
12 6 10 5 24 8 32 T
12 6 20 6 16 6 32 T
24 6 16 5 10 6 26 ti
30 8 10 5 20,008 6 14 5
12 5 20) 6 30 8 24 7
12 5 24 ti 20 6 16 T
14 6 24 9 10 6 18 8
20 6 32 9 be) 6 14 T
29 ti 14 6 30 T 26 6
26 9 10 6 32 T 16 6
26 9 26 9 32 T 20 T
30 6 20 T 28 8 22 T
12 5 30 T 34 10 24 T
30 7 24 T 32 9 28 8
20 T 24 T 16 6 28 T
34 T 20 6 30 te] 40 8
40 8 24 T 22 8 30 8
28 9 12 T 16 Ti 30 10
40 10 20 T 22 T 32 9
34 8 20 6 30 9 20 6
28 9 10 5 38 Jia 24 $
12 6 32 8 30 8 22 8
22 9 30 T 50 Il 22 7
28 9 20 8 30 T 40 10
(Segue)
RE el
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad cell, diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
ut periv. UA periv. st periv. dti periv.
48 9 530 7 20) 5 12 6
20 6 16 6 40 10 30 5)
28 T 38 10 30 8 50) le)
26 8 40) 10 28 le) 50 10
38 9 30 8 10 5 SA 6
20 T 10 + 26 ri 22 6
34 le) ile) T 26 T 39 8
tato) 8 30 8 30 le) 36 10
30 ti 16 T 36 10 40) T
32 6 24 î 30 9 42 8
18 6 30 ri 30 10 54 9
Medie: 24,700 7,100. 22,200 6,800 24,900 7,500 27,050 7,350
con una media complessiva di w. 24,712 per il diametro radiale dei vasi
e di 7,187 per le cellule perivasali di ciascun vaso, ciò che porta ad
un totale approssimativo di circa 28.750 cellule perivasali in tutta la
sezione.
Se ora confrontiamo tra di loro le due radici laterali testè studiate,
troviamo anche qui, come nel caso già rilevato alla precedente pag. 404,
che, pur essendo maggiore nella radice più grossa il numero delle cel-
lule perivasali per ciascun vaso, pure i vasi, le cellule perivasali ed i
raggi midollari sono relativamente più fitti nella radice più piccola; ed
infatti ragguagliato il loro numero ad una medesima superficie, si ha:
numero dei raggi
numero delle midollari
numero dei vasi cellule perivasali periferici per
in un centimetro in un centimetro un centimetro
quadrato di sezione quadrato di sezione di perimetro
nella radice più grossa, superiore 2.265 16.729 85
» » » piccola, inferiore 9.350 62.727 152
con una progressione pei vasi da 1 a 4,12; per le cellule perivasali
da 1 a 3,89, e pei raggi midollari da 1 a 1,78.
Considerando ora tutto insieme, le due radici laterali in esame e
la radice principale appena sotto di esse (pag. 406), si ha che nel si-
stema radicale, sotto il colletto, complessivamente:
la superficie delle sezioni è cm.? 6,091,
il numero totale dei vasi è circa 24.100,
il numero medio delle cellule: perivasali per ogni vaso è 7,003,
il numero complessivo delle cellule perivasali è 170.250,
il numero dei raggi midollari periferici per ciascun centimetro
di perimetro va da un minimo di 85 in una delle radici laterali, a 107
nella principale e ad un massimo di 152 nell’altra radice laterale.
— 4ll —
Invece poco più in alto, appena sopra al ringonfiamento del col-
letto, la base del fusto, con una superficie di sezione di soli em. 3,580,
mostrava:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati sopra un tren-
taduesimo di sezione) circa 24.700, con un aumento da 1 a 1,024 sopra
quello che erano nel sistema radicale,
numero. dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati sopra due trentaduesimi di sezione) 750, ossia (essendo il pe-
rimetro em. 6,72) 111 per ogni centimetro di perimetro, più che nella
radice principale sottostante,
e in quattro serie radiali di vasi studiate nel solito modo:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
IL” periv. Ha periv. H. periv. dl. periv.
18 “ 14 6 18 7 10 6
10 6 10 T 14 5 10 6
10 6 18 9 22 bi) 14 5
28 10 24 T 38 9 14 6
20 8 18 6 50 10 14 T
18 T 20 6 18 9 14 6
28 s) 30 6) 24 le) 12) 6
24 î 14 6 34 8 14 T
24 8 12 6 14 6 22 T
30 10 24 8 12 6 26 9
30 Il 26 6 36 10 18 Ti
30 9 26 8 32 10 20 T
30 9 24 9 12 ri 24 6
2.38 8 24 Da) 40) 9 20) 7
14 T 28 da) toto) 3 30 8
32 9 32 9 36 10 QI T
20 9 30 ri 44 11 14 6
28 9 20 6 36 9 26 8
34 8 26 8 24 9 32 8
30 fa 40 10 28 ti 30 9
34 10 30 11 32 9 14 6)
40 13 34 10 16 i 28 9
38 9 Sd 9 32 9 30 7
38 10 38 10 20 9 34 10
36 $ 40 10 30 8 26 9
20 8 36 Il 40 12 18 T
34 Il 44 lo] dt Il 30 10
24 7 22 8 24 8 40) T
+ 2 8 48 11 28 lo) 42 12
34 8 40 10 40 10 52 9
14 6 20 ri 10 6 10 6
(Segue)
Atti dell'Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie II, — Vol. XII 30
a
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell diam. rad. cell. diam, rad. cell. diam. rad. cell.
u. periv. tt, periv. A periv. IA periv.
10 6 10 6 14 6 20 6
14 6 20 6 28 T 14 T
18 T 30 9 20) 8 14 6
12 T 30 ri 10 5 12 5
22 8 8 6 22 8 16 T
22 ‘( 14 T 20) te) 30 7
20 T 16 6 20) 6 20 8
18 ti 30 10 22 T 12 5
10 T 28 8 22 T 30 10
12 6 30 8 24 7 12 6
12 6 30 9 10 6 36 9
20 8 30 8 20 6 14 T
24 be) 12 Ti 29 8 14 7
18 T 30 9 26 lo) 20 T
10 5 26 T 28 9 40 10
24 6 36 9 30 10 30 10
42 10 24 T 36 8 30 8
24 8 34 ll 34 8 40 9
30 te) 40 10 40 10 40) 8
20 6 14 b 14 6 10 5
12 6 10 6 10 6 14 6
10 6 20 T 18 T 20 8
14 7 20 T 18 6 20 6
22 8 12 T 10 6 14 6
12 6 20 T 10 5 12 ri
24 6 20 6 8 5 36 8
24 T 16 T 16 5 20 8
22 10 12 5 30 6 20 8
16 8 22 lo) 18 6 20 8
20 to) 16 T 18 8 14 T
22 10 20 8 20 T 12 6
24 9 12 6 16 T 10 6
18 8 16 6 12 6 16 A
18 T 20 8 12 5 20 9
Medie: 22,646 7,892 24,214 7,169 23,792 7,661 22,030 7,984
con una media complessiva di x. 23,160 per il diametro radiale dei vasi
e 7,676 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, il che
porta ad un totale approssimativo di circa 189.600 cellule perivasali in
tutta la sezione, con un aumento, sopra quello che erano complessiva-
mente nel sistema radicale, da 1 a 1,113, cioè dn proporzione maggiore
del numero dei vasti.
Cinquanta centimetri più in alto, dopo avere prodotto molti rametti
secondarî ed avere dato ad essi una parte del sistema vascolare, il
— 413 —
fusto si biforcava e un centimetro sotto la biforcazione, su una su-
perficie di sezione di cm.? 1,92, trovai:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati sopra due
ventiquattresimi di sezione) circa 14.000 (7.290 per un centimetro qua-
drato, mentre alla base del fusto erano solo 6900),
numero dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati su due ventiquattresimi di sezione) circa 470, ossia (essendo il
perimetro cm. 4,90) 95 per ogni centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi, studiate come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
LEI periv. Ma periv. i periv. HM. periv.
20 8 30 T 26 8 20 ti
14 T 20 T 14 T 10 6
20 8 18 6 20 8 16 6
20 8 14 6 10 T 22 8
16 6 18 T 22 9 14 T
34 11 18 7 20 ti 32 9
28 10 20 7 30 8 30 8
22 8 20 6 30 T 24 T
16 T 20 6 22 T 30 9
24 10 40 1l 20 6 28 10
28 10 30 8 20 T 32 9
34 13 14 7 12 T 30 10
34 10 32 9 30 8 40 10
40 12 40 11 26 9, 32 9
40 12 20 6 30 9 12 6
36 11 10 6 18 T 9
24 10 234 12 30 T 22 6
38 11 14 T 20 T 30 T
30 8 34 12 34 8 36 10
16 8 34 8 30 9 40 12
30 9 40 11 30 8 20 8
34 10 20 8 34 10 14 7
36 1l 30 9 40 12 28 9
30 9 32 10 30 10 42 11
32 9 40 10 32 9 40 8
20 8 40 10 16 8 40 9
36 Il db 12 40 12 38 9
30 9 40 12 44 12 42 9
18 8 30 11 40 13 34 9
30 10 32 10 32 10 30 8
24 9 20 9 16 8 24 9
16 7 14 8 32 10 10 6
22 9 22 8 20 8 28 le)
(Segue)
— 414 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
u. periv. u. periv. TA periv. A periv.
24 9 22 T 30 9 22 8
10 6 18 6 12 6 20 TY
20 7 18 T 16 ri 30 8
24 T 20) TE 20 9 22 9
26 T 26 10 24 9 20 6
90 8 28 10 30 10 18 8
14 7 211) 8 26 9 30 9
18 7 12 6 18 7 14 T
14 8 33 10 24 8 28 8
14 T 26 le] 28 9 32 5
18 T 30 Il 30 8 20 7
10) 6 34 9 34 12 18 6
30 1l 22 9 30 Il 26 9
30 11 30 9 16 8 30 9
34 12 34 9 18 dé 30 10
36 11 20 lo) 28 8 10 6
14 6 30 12 24 8 24 9
30 11 34 13 18 T 34 9
34 Il 26 lo) 20 T 33 9)
34 10 18 i 12 6 38 11
28 10 26 8 28 8 36 9
24 9 34 8 24 8 30 T
Medie: 25,308 9,000 26,072 8,654 25016 8,148 27,380 8,090
con una media complessiva di x. 25,944 per il diametro radiale dei vasi
e 8,473 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con che si ha un to-
tale approssimativo di circa 118.650 cellule perivasali in tutta la se-
zione (61.795 per un centimetro quadrato, mentre alla base del fusto
erano 52.960: a parità di superficie di sezione sono dunque aumentate
da 1 a 1,165, il numero dei vasi è invece aumentato solo da 1 a 1,056).
Passando nella biforcazione, trovai:
Nel ramo più grosso, ad un centimetro dalla sua base, con una
superficie di sezione di cm.? 1,11: i
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su due sedi-
cesimi della sezione) circa 9.500 (8.560 per un centimetro quadrato di
sezione),
numero dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati sopra due sedicesimi della sezione) circa 400, ossia (essendo il
perimetro em. 3,76) 106 per un centimetro di perimetro (più fitti che
nel fusto sottostante),
e in quattro serie radiali di vasi, studiate nel solito modo:
— 415 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad, cell,
A periy. (LA periv. “i periv. Hi periv.
26 8 40 13 22 9 20 8
26 9 22 9 20 7( 10 6
30 10 30 10 8 5 18 T
26 8 30 10 24 9, 34 10
30 T 34 10 20 T 28 7
30 9 34 9 10 6 14 6
32 8 30 10 16 Ti 30 9
26 bi) 34 8 20 8 30 10
16 T 40 12 30 1l Sd 9
30 10 42 1l 26 10 30 9
36 ini 42 ll 26 ini 32 8
30 12 30 10 32 11 24 8
38 9 SÌ 10 20 T 10 6
30 9 32 9 20 T 24 8
34 8 34 Il 20 T 40 Il
32 12 36 ll 10 6 30 8
20 8 32 8 26 12 20 T
22 8 34 1l 40 12 20 8
30 10 34 8 26 9 34 ll
50 ll 36 8 16 8 32 10
40 13 22 8 20 8 30 9
22 T 20 8 34 10 24 8
26 9 30 10 40 12 36 9
40 11 26 9 22 8 38 ll
36 10 20 {î 18 T 20 T
44 9 20 8 30 12 22 10
22 bo) 14 7 20 9 20 ti
16 T 14 8 18 8 14 6
16 7 14 6 30 ll 16 T
24 8 20 8 14 8 24 9
28 10 24 8 30 9 32 10
26 9 22 10 18 10 20 8
22 9 26 10 20 T 20 8
30 10 30 12 10 6 22 10
30 9 22 9 16 7 30 10
26 10 28 9 20 8 26 10
20 8 22 T 10 6 12 6
24 T 18 T 20 6 22 8
20 6 24 9 22 8 30 12
22, 8 22 9 28 IL 30 13
34 10 22 9 30 10 32 11
20 6 20 9 28 10 26 8
34 Il 24 5 26 8 24 fi
26 8 24 9 16 6 26 6
20 T 18 T 24 T 28 8
Medie: 28,044 8,888 27,244 9,111 22,354 8,466 25,288 8,533
— 416, —
con una media complessiva di w. 25,732 per il diametro radiale dei vasi
e 8,749 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con che si ha un t0-
tale approssimativo di circa 83.100 cellule perivasali in tutta la sezione
(74.865 per un centimetro quadrato),
E nel ramo più piccolo, pure ad un centimetro dalla sua base, con
una superficie di sezione di cm.? 0,89:
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati su due sedi-
cesimi di sezione) circa 6.100, ossia 6.855 per un centimetro quadrato
di sezione,
numero dei raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli
contati sopra due sedicesimi di sezione) circa 270, ossia (essendo il
perimetro cm. 3,33) 81 per un centimetro di perimetro,
e in quattro serie radiali di vasi, studiati come sopra:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad, cell. diam. rad. cell.
ZA periv. ITA periv. U periv. ITA periv.
16 6 20 8 10 6 24 10
14 6 14 5 12 T 20 8
10 6 20 9 20 ri 32 10
12 6 18 T 20 6 22 8
8 6 16 T 22 T 14 7
20 T 18 9 16 T 38 13
10 8 16 8 26 9 26 11
30 12 24 1l 34 10 26 10
30 10 22 8 20 7 30 12
34 12 24 8 22 8 34 ll
30 9 20 ti 20 1 30 10
30 11 18 6 12 9 20 8
20 8 22 8 26 9 20 6
10 6 24 1l 34 ll 18 6
14 6 14 6 28 10 20 8
28 Il 20 8 14 T 30 9
32 10 30 9 30 11 32 10
38 12 30 8 34 10 30 11
34 12 34 1l 34 12 32 ll
42 1l 38 12 40 18 28 12
40 18 40 12 34 10 30 13
34 12 30 13 30 10 34 12
20 8 24 8 24 8 24 9
12 6 22 9 22 8 22 8
20 T 24 enna 22 8 14 T
22 9 8 6 14 8 14 7
20 6 20 T 30 9 20 8
20 T 10 6 28 10 30 12
26 9 14 6 28 10 28 9
(Segue)
— 417 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell, diam. rad. cell. diam. rad, cell. diam. rad. cell.
ITA periv. ITA periv. ITA periv. ITA periv.
20 8 22 8 24 8 28 9
20 8 24 8 2 T 26 9
24 8 28 9 34 11 29 12
22 9 20 9 26 10 24 6)
30 10 30 ll 30 le] 32 8
20 È 30 8 24 9 20 9
20 T 26 8 34 8 20 to)
24 9 8 6 30 11 24 10
24 8 28 9 3 10 30 T
30 12 24 9 28 5) 26 T
32 10 26 9 24 10 30 12
22 7 26 10 20 8 20 8
Metie: 23,512 = 8,707 22,584 8,634 25316 8853 25316 © 9,341
con una media complessiva di w. 24,182 per il diametro radiale dei vasi
e di 8,884 per il numero delle cellule perivasali per ogni vaso, il che
porta ad un totale approssimativo di circa 54.200 cellule perivasali in
tutta la sezione (60.900 per un centimetro quadrato di sezione).
Dal confronto dei due rami appare che, contrariamente a quanto si
è visto (alle pag. 404 e 410) per le radici, nel fusto il ramo più pic-
colo contiene, a parità di superficie di sezione, minor numero di vasi,
di cellule perivasali e di raggi midollari, così:
numero dei raggi
numero delle midollari
numero dei vasi cellule perivasali periferici per
per un centimetro per un centimetro un centimetro
quadrato di sezione quadrato di sezione di perimetro
nel ramo più piccolo. . . . . . 6.855 60.900 81
nel ramo più grosso . . . . . . 8.560 74.865 106
con una progressione da 1 a 1,24 pei vasi, da 1 a 1,22 per le cellule
perivasali e da 1 a 1,30 pei raggi midollari. Le dimensioni déi vasi
sono esse pure maggiori, nel ramo più grosso, nella proporzione da
1a 1,06.
Se confrontiamo ora quello che si è trovato nel fusto sotto la ra-
mificazione (pag. 413), con quello che ci presentarono insieme i due
rami più sopra (pag. 414 e 416), vediamo:
nel solo nei due rami
fusto sotto complessivamente,
la ramificaz. sopra la ramificazione aumento
superficie di sezione ». . . cm.” 1,92 1,114 0,89= 2,00 dala1,041
num. totale dei vasi nella sez. 14.000 9.500+ 6.100= 15.600 >» 1a1,114
num. totale delle cellule periv. 118.650 83.100 4 54.200= 187.300» 1a 1,156
e cioè passando alla parte superiore il numero delle cellule perivasali è
aumentato in proporzione più forte che il numero dei vasi.
— 418: —
Si può dire dunque che in tutta la pianta passando dalle radici su
su al colletto e poi nel fusto fino ai rami e da ultimo nei rami stessi,
non solo si ha un aumento numerico dei vasi, ma aumentano in propor-
zione maggiore anche gli altri elementi del legno: i raggi midollari
e specialmente le cellule che vengono in contatto coi vasi. Lo si rileva
non soltanto dal calcolo del numero totale approssimativo di tali cellule
perivasali nelle sezioni fatte a diverse altezze della pianta, ma anche
dal rilievo del numero medio delle cellule perivasali per ciaseun vaso
nelle diverse sezioni: 6,471 nelle radici più profonde; 6,708 in radici
un po’ meno profonde; 7,113 in radice più alta; 7,676 appena sopra il
colletto; 8,473 cinquanta centimetri più in alto, sotto ai rami, fino
a 8,749 nel ramo più grosso.
Il fatto che nelle ramificazioni del sistema radicale i rami più pic-
coli contengono, proporzionalmente alla loro superficie di sezione, un
maggior numero di vasi, cellule perivasali e raggi midollari, mentre
nelle ramificazioni del fusto si ha il fenomeno opposto, si spiega pen-
sando che nel sistema radicale le radici grosse funzionano anche da
organi di riserva, mentre nei rami della parte aerea quella che predo-
mina è la funzione conduttrice.
I risultati qui sopra sesposti mi vennero confermati anche dallo
studio di un’altra piantina di acero simile alla precedente. È da questa
piantina che vennero prese le sezioni disegnate nella Tavola II e che
rappresentano: la fig. 1 una porzione di sezione di radice, tre centi-
metri sotto il colletto, comprendente il legno primaverile dell’anello più
esterno e quello autunna!e del secondo anello; la fig. 2 una porzione
di sezione di fusto due centimetri sopra il colletto, presa nello stesso
modo; la fig. 3 una porzione di altra sezione di fusto 35 centimetri
più alto e sotto una grossa ramificazione. Pur avendo disegnato por-
zioni press’ a poco eguali, si vede che il numero dei vasi aumenta da
3 nella figura 1, a 5 nella 2 e a 10 nella 3, ed aumenta pure da 18,
a 34,a 88 il numero complessivo delle cellule (del parenchima o dei
raggi midollari) che sono in contatto con essi vasi, con una media di
cellule perivasali per ciascun vaso di 6,00 nella radice, 6,80 alla base
del fusto e 8,80 in alto.
I raggi midollari diventano più fitti fin che si arriva ai rami: ne
contiamo infatti, per un centimetro di-perimetro del corpo legnoso, nella
radice 88 in basso, poi 98, poi 107 e poi 111 al colletto; 95 più in
alto dopo che il fusto ha formato piccoli rami, e 106 in un ramo grosso.
— 419 —
Aesculus Hippocastanum L.
Studiai una pianta di sei anni di età, alta 4 metri e con cm. 3,63
di diametro alla base, col fusto recante ancora la distinzione dei sei
segmenti corrispondenti ai periodi di allungamento degli anni succes-
sivi; con due rami a m. 2,20 di altezza nella parte superiore del seg-
mento formatosi nel quarto anno ed altri due rami più piccoli nel quinto
segmento, mezzo metro più in alto. Vicino al colletto l’asse era molto
rigonfio e dalla radice principale si staccavano, subito sotto, quattro
grosse radici laterali.
Dallo studio di nove serie radiali di vasi prese quattro in dette
radici laterali e quattro nella radice principale, ho potuto dedurre che
il diametro radiale medio dei vasi era, nel sistema radicale, w. 24,172
e il numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso vi era 6,558.
I raggi midollari molto scarsi.
Nel fusto, due centimetri più in alto del colletto, appena sopra il
rigonfiamento, trovai:
superficie di sezione del legno (dedotto il midollo) cm.* 10,288,
così ripartiti: 3,288 all’anello esterno; 3,255 al secondo anello; 1,256
al terzo; 1,593 al quarto; 0,618 al quinto; e 0,278 al sesto o più in-
terno,
numero totale dei vasi (a calcolo, avendoli contati in un ottantot-
tesimo e in un centododicesimo di sezione) circa 97.000, così ripartiti:
24.000 nell’anello esterno (7.300 per un centimetro quadrato di sezione),
20.500 nel secondo anello (6.300 per un centimetro quadrato), 13.200 nel
terzo (10.510 per un centimetro quadrato), 16.000 nel quarto (10.040
per un centimetro quadrato), 13.300 nel quinto (21.520 per un cen-
timetro quadrato) e 10.000 nel sesto (35.970 per un centimetro
quadrato),
raggi midollari periferici per un centimetro di perimetro (pure
a calcolo, avendoli contati prima in un quarantaquattresimo e in un
cinquantaseiesimo di sezione, e poi ragguagliati al perimetro calcolato
dal diametro di ciascun anello): 140 nell’ anello esterno, 143 nel se-
condo, 166 nel terzo, 166 nel quarto, 271 nel quinto e 350 nel sesto 0
interno,
e in cinque serie radiali di vasi, BuRRS lontano luna dall'altra
e studiate nel solito modo:
anello esterno
secondo anello
— 420 —
in una serie in altra serie in altra serie . in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell. diam, rad. cell. diam. rad. cell.
A periv. A periv. Hi, periv. ITA periv. u. periv.
20 6 24 T 16 6 24 9 20 6
16 6 18 T 14 7 20 8 22 8
20 5) 18 ri 30 9 20 ti 14 5
20 6 24 T 22 7 30 T 16 4
20 6 16 ti 18 T 24 T 26 8
14 ) 20 8 24 T 20 T 16 5
20 7 20 8 30 T 14 6 20 5
24 5 20 6 24 6 20 9 16 5
22 7 26 8 18 5 14 7 20 ti
28 10 26 6 24 to) 28 6 20 7
30 6 28 8 22 8 16 ri 20 T
24 ti 30 9 28, 8 26 T 24 T
26 6 26 T 12 7 20 6 26 9
14 6 30 6 32 8 28 6 26 7
22 8 26 5 30 6 30 10 20 5
34 10 38 { 26 6 30 ti 30 10
34 11 40 8 30 T 20 T 24 T
24 le) 24 8 32 6 18 8 20 T
30 10 386 10 24 7 30 10 22 5
28 8 30 8 36 6 34 8 36 8
20 6 10 4 20 9 14 5 18 5
20 4 18 6 22 T 18 6 18 5
20 4 10 5 16 ti 22 T 20 5
14 T 18 T 20 6 14 5 16 5
20 5 16 6 24 ti 20 5 14 T
16 5 28 9 18 ti 14 6 20 T
20 6 32 9 30 9 10 5 22 T
20 5) 34 T 30 9 20 6 30 ll
26 8 36 8 28 11 20 T 30 6
18 5 30 T 28 Il 24 6 32 7
24 5 36 12 24 5 42 11 32 6
40 9 30 6 30 8 28 5 34 9
26 7 26 9 32 8 20 T 26 6
30 9 34 9 34 T 24 6 32 9
24 T 34 T 14. 6 22 6 24 10
40 9 20 T 34 10 32 9 28 8
20 6 20 T 30 T 32 T 30 9
26 6 22 7 20 32 $ 30 9
34 9 30 Il 50 Il 30 8 28 6
30 9 34 8 34 10 34 11 30 8
terzo anello
quarto anello
— dille
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam rad. cell. diam, rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad, cell. diam.rad. cell.
IA periv. ILA periv. ILA periv. ui periv. IA periv.
14 5 14 6 12 5 24 lo) 20 6
18 5 14 T 16 5 18 6 26 6
24 7 14 6 18 5 16 5 30 5
20 6 28 T 99 6 16 6 20 7
30 6 24 7 20 5 29 6 30 9
30 T 24 7 18 6 20 6 26 6
30 6 14 5 14 5 30 10 30 7
30 T 16 5 20 6 22 T 22 T
16 7 18 6 20 ti 26 ti 24 T
18 6 30 T 12 6 29 9 30 Il
32 8 14 5 24 T 30 O 24 8
26 6 28 8 38 8 32 10 24 T
32 9 30 10 42 8 24 7 24 T
26 8 22 6 34 T 24 ti 24 5
34 la) 18 6 30 8 16 6 18 5
22 8 32 8 28 9 14 6 30 ti
20 T 32 ll 20 8 20 7 20 6
34 T 28 12 T 10 6 3) 8
34 1l 32 tI 34 13 23 9 30 9
32 10 36 10 38 38 Ti 34 8
24 8 30 8 16 5 20 Ti 18 5
28 T 24 8 16 5 18 T 14 5
20 T 26 6 24 10 18 T( 20 8
20 5 30 6 20 5 20 6 20 ls)
28 6 d4 9 14 5 20 b) 20 6
32 ti 22 6 14 5 24 8 22 6
30 t 24 T 16 6 18 6 4 6
26 7 14 6 20 8 30 6 10 6
26 7 16 5 28 8 24 8 20 T
32 T 20 6 26 T 22 8 26 U
28 le] 30 6 26 8 20 6 28 8
28 8 28 8 18 7 14 T 28 ini
30 6 38 8 22 T 18 T 24 10
22 ti 30 bea: 20 8 20 ti 18 8
30 6 24 fi 22 10 24 6 10 ti
24 9 30 T 20 8 292 6 24 T
32 10 28 6 20 ti 32 le) 24 6
28 9 30 10 34 8 20 6 18 6
28 9 36 8 32 10 34 9 30 7
30 ll 36 9 24 ti 36 Il 30 8
AO DEE
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam.rad, cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell.
dl periv. A periv. u. periv. H. periv. u, periv.
| 12 5 14 6 20 6 20 7 18 5
I 10 6 14 6 24 T 20 6 16 6
1 T 14 6 20 6 20 7 20 da)
20 ti 16 T 16 5 10 5) 20 6
22 8 28 ti 16 5 14 da) 12 6
24 T 20 6 24 6 22 T 14 5
206 20 ri 24 6 18 6 20 5
È 30 Ti 14 6 10 4 20 6 14 6
Fi 20 5) 20 5 20) 6 24 T 20) 6
s) 20 5 20 6 26 6 24 7 18 6
2\ 24 5 20 6 20 4 24 7 22 7
‘5 10 4 29 7 22 5 20 T 14 6
SA 6 26 gia o4 6 10 6 20 8
24 Ti 24 10 30 ri 24 ti 14 6
26 6 d4 Li 30 9 24 6 16 6
30 7 32 T 14 6 20 7 26 6
| 20 6 24 6 24 d) 20 6 20 5
| 24 7 20 do) 32 bd) 14 6 14 6
\ 30 8 28 6 28 7 24 8 26 9
\ 30 8 30 6 26 T 24 9 30 10
14 5 20 T 14 5) 18 8 12 6
14 6 20 6 14 6 18 6 20 6
14 6 14 6 16 T 20 6 14 5
20 6 16 6 14 6 18 6 16 6
15 6 20 5 22 T 14 6 10 5
12 5 12 5 20 5 18 6 24 6
Z| 2 6 20 6 16 7 16 6 16 5
SA VIlB N e I PRGRIEREI IBSBES05 Dada A 10000005
9 22 6 16 6 16 h) 12 6 14 6
i 18 5 18 7 20 6 14 5 10 5
22 T 20 6 20 To 10 5 16 6
12 6 20 ri 16 6 14 6 20 IT
16 6 20 T 12 6 20 % 20 (7
16 5 18 6 20) 6 18 7 20 8
\ 24 6 16 8 20 7 20 6 20 6,
VADA " 20 ti Treo 20 6 18 T
colle seguenti medie complessive:
per l'anello esterno, . 24,060 per il diametro radiale dei vasi
e 7,100 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, con che
si arriva ad un totale approssimativo di circa 170.400 cellule perivasali
in tutto l'anello (51.820 per un centimetro quadrato di sezione),
— 423
per il secondo anello, u. 25,220 per il diametro radiale dei vasi
e 7,240 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con che si arriva
ad un totale approssimativo di circa 148.420 cellule perivasali in tutto
l’anello (45.600 per un centimetro quadrato di sezione),
per il terzo anello, u. 24,220 per il diametro radiale dei vasi e
7,050 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con che si arriva ad
un totale approssimativo di circa 93.060 cellule perivasali in tutto l'a-
nello (74.090 per un centimetro quadrato di sezione),
per il quarto anello, w. 23,880 per il diametro radiale dei vasi
e 7,190 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con che si arriva ad
un totale approssimativo di 115.040 cellule perivasali in tutto l’anello
(72.220 per un centimetro quadrato di sezione),
per il quinto anello, u. 20,980 per il diametro radiale dei vasi
e 6,450 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con che si arriva ad
un totale approssimativo di circa 85.790 cellule perivasali in tutto l'a-
nello (138.820 per un centimetro quadrato di sezione), È
per il sesto anello (il più interno), «. 17,050 per il diametro ra-
diale e 6,075 per le cellule perivasali per ciascun vaso, con che si ar-
riva ad un totale approssimativo di circa 60.750 cellule perivasali in
tutto l'anello (218.520 per un centimetro quadrato di sezione).
Il numero complessivo ed approssimativo delle cellule perivasali
in tutta la sezione studiata salirebbe, secondo i calcoli fatti anello per
anello, a 673.460.
Dopo avere studiato il fusto in tal modo alla sua base, lo ho studiato
50 centimetri più in alto, poi 65 centimetri ancora più in su, poi altri 65,
poi 70 e poi 55, sempre in corrispondenza al nodo di separazione tra il
segmento di allungamento di nn anno e quello dell’anno successivo,
misurando e calcolando per ogni nodo gli elementi che si trovavano in
due sezioni: l’una un centimetro sotto, nel segmento più vecchio; l’altra
un centimetro sopra, in quello più giovane. Studiai poi anche una sezione
vicino all'apice della pianta e cioè all'estremità del segmento più alto e
più giovane avente un solo anno di età ed un solo anello legnoso. E final-
mente nel quarto segmento a cominciare dal basso, formatosi nel quarto
anno di vita della pianta, oltre la base e la parte più alta studiai pure
due sezioni fatte l'una mezzo centimetro sotto l’inserzione dei rami che,
come si è detto, si staccano dalla metà superiore del segmento mede-
simo, l’altra mezzo centimetro più in alto di detta inserzione.
Ebbi così l’analisi di quattordici sezioni (compresa quella di base,
della quale furono presentati i dati nelle pagine precedenti) fatte lungo
il fusto ad altezze diverse ed in regioni morfologicamente differenti tra
di loro.
SAZIIE
Poichè lo spazio non mi consente di riportare, come per la sezione
base, tutti i dettagli delle misure e rilievi fatti nelle singole sezioni,
raccolgo in alcune tabelle le medie quali mi risultarono da rilievi e
misure fatte in ogni sezione in numero e modo uniforme.
Per la superficie di sezione, calcolandola dai diametri di ogni anello
legnoso che però erano alquanto irregolari sì che i risultati devono ri-
tenersi come approssimativi, mi risultarono i seguenti dati:
| | anello 2° | 30 do | bo 60
| esterno] anello | anello | anello | anello | anello | Totale
| (interno)
Bi em. | em? em.? em. em.? emi em.
Segmento basale ( alla base. .| 3,288 | 3,255 | 1,256 | 1,593| 0,618| 0,278| 10,288
(6 anni) in alto . . .| 1,798| 1,638| 0,700] 0,756| 0,893| 0,206| 6,991
Segm. secondo (alla base . .| 2,323 | 1,531| 0,503 | 0,727| 0,879, 5,963 |
. (5 anni) (in alto ...| 1,845| 0,852| 1,479] 0,745 0,314 | 5,235 |
Segmento terzo (alla base . .| 1,977| 1,212| 0,541| 0,616 4,346
(4 anni) tinalto ...| 1,130| 0,879| 0,563| 0,408 2,980
( alla base . .| 1,255| 0,847| 0,755 2,857
Segmento quarto) sotto i rami | 0,950 0,986) 0,463 2,399
(3 anni) }scpra irami|0,730)1,036 0,265 2,051
\inalto ...| 0,942| 0,824] 0,306 2,072
Segmento quinto alla base . .| 1,069| 0,607 1,676
2 anni) INAlto Rea RON DI LO:99T 1,219
Segm. apicale alla base. .| 1,024 1,024
(1 anno) inalto +. ..| 0,306 0,306
Si vede che lungo uno stesso segmento la superficie di sezione
dei singoli anelli, e quindi anche la superficié totale, quasi sempre di-
minuisce passando dalla base alla parte superiore. Ogni anello però
passando da un segmento all’altro presenta quasi sempre un aumento
di superficie : lo si vede in modo regolare nell’anello esterno formatosi
durante l’ultimo anno di vita della pianta. Tutto questo ha forse una
lontana relazione col fatto che ogni segmento quando si è formato ter-
minava con una grossa gemma apicale alle cui brattee e foglie si ren-
deva buona parte del sistema vascolare dell’asse.
Per il numero dei vasi, sia assoluto (sempre però a calcolo e in
via di approssimazione) che relativo alla superficie di sezione, ebbi i
seguenti risultati:
— 425 —
OFE'9I
OLS'6
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SIGFI
SFI CI
OG6L'EI
OIS'£I
| OES'EÌ
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SSS'EI | 6904
09E'8I | OFF'9I
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08F'EI | 083". CIOLI
096'86 | 03I°SG | GL9°CI
CII E | SIOSI | SEO6 0I8'8L
cela | 06818 | 03F'63 | 003'0I
0€8°9I | OFS'8I | 00003 | OFOFI
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Risulta che pure essendovi una diminuzione costante nel numero
totale dei vasi passando dalla base all'apice del fusto, eccetto che nel
passaggio dal secondo al terzo segmento e arrivando sotto ai rami del
quarto segmento (della ramificazione del quarto segmento ci occupe-
remo in modo speciale più avanti), le variazioni tanto del numero as-
soluto che di quello relativo dei vasi nei singoli anelli sono irregolari
e non seguono alcuna legge sicura: probabilmente si compensano e con
altre variazioni nel numero delle cellule perivasali che sono intorno
a ciascun vaso (è detto più sotto fin dove la cosa può essere possi-
bile) e colla diminuita attività di una parte dei vasi dovendosi rite-
nere che alla base e negli anelli più vecchi alcuni di essi più non fun-
zionino.
Per il numero delle cellule perivasali, sia assoluto (sempre a calcolo
e in via approssimativa) che per unità di superficie di sezione trovai:
(Vedi quadro a pag. 427).
Le variazioni sono sempre irregolari come quelle del numero dei
vasi, però si nota una certa tendenza in ogni anello all'aumento del
numero delle cellule perivasali passando da un seemento al segmento su-
periore, e tale tendenza si rileva costante nel numero totale delle cel-
lule medesime nella sezione quando non si tenga conto, nei confronti
dei segmenti a due a due, dell'anello interno esistente in più nel seg-
mento inferiore dei due messi a confronto. Così p. es. confrontando il
segmento basale con il secondo e tenendo conto dei soli cinque anelli
esterni (poichè l’anello sesto e più vecchio non passa nel secondo seg-
mento) vediamo i totali delle cellule perivasali passare nelle quattro
sezioni successive da 612.710, a 649.610, a 654.840, a 505.570. E con-
frontando il terzo e il quarto segmento, tenendo conto solo dei tre
anelli esterni, i totali nelle quattro sezioni passano da 559.500, a 294.000,
a 299.700, a 206.100.
Anche il numero relativo delle cellule perivasali per ogni centi-
metro quadrato di sezione mostra una certa tendenza ad aumentare
verso l’alto.
Il che si rileva meglio esaminando come risultò variante alle di-
verse altezze del fusto il numero medio delle cellule perivasali per ogni
vaso; messo in confronto colle variazioni delle dimensioni medie dei vasi:
(Vedi quadro a pag. 428).
Dal quadro esposto a pag. 428 risulta anzitutto clie mentre le dimen-
sioni medie dei vasi nel fusto sono in generale inferiori a quelle che si
hanno nella radice (veggasi alla pagina 419), il numero medio delle
cellule perivasali vi è costantemente maggiore. Inoltre mentre in cia-
scun segmento le dimensioni medie, sia considerando complessivamente
427 —
OFS'61I
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OSL'EIT
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OLF'66
00L°80I
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| OFS'SII || 089798
il |
| SFOEL || 008FL
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| | |
0919 | OFL'SIIT || O0O6/LEI
| | |
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| |
| | |
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£9 S6 | 06F06 |CES'E6I | 00F'608
| |
| \OLO'9EI \ese:gzr |\C9G'FFI || 00868
| |
| | IF9°88 009°LEI | OCL'E6 || 00L'667
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CI9TS | 000%LEI | SSEZGI | O98°TOT || 008238 008/86
CIG'ELa | OL9'L63 | OSFETI | OF6'SPI || 008 LaL 008'89I
|
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| OLT'IGI | SSO*ECIT | C36:80G | CLR'OL | SIL'OL 078759 OSS'GSI | ORB'OTI
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000°33 | SE8 SLI | OTI'EST | 008°8FI | OFIÒTOI | STE"6 091969 | 0SS9F | 006'S0I | 00S*TOI
03e°803 | 0E8°88I | 063°L | 060°FL | 009°%F | 06819 09F8L9 | OSL'09 | 06L.°S8 | OFOCII
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Atti dell’Ist. Bot, dell'Università di Pavia — Serie HI — Vol. XII.
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| |
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0GG‘48 | 033% | 0904 || 0989 | S209 | og9 | cet. | oso | oss. | 0012 | + aseq are ) SVI "tudos
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OuI9JUI| O[[aur | o][euw | oxjaug | o][ouw |ou10)s9
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ISBA I[OFUIS 19p Opal a[BIpuI 019 a UBI]
OsBa IuSo ad I]esvATIOd a[n[[oo a][ap orpeur o1awnN
— 429, —
tutta la sezione, sia prendendo anello per anello, sono in alto quasi
sempre inferiori che alla base; il numero medio delle cellule perivasali
‘| per ciascun vaso è invece quasi sempre maggiore in alto, salvo, in ogni
segmento, per l’anello più interno che si esaurisce nel segmento me-
desimo. In complesso, verso l'alto il numero medio delle cellule peri-
vasali per ciascun vaso tende ad aumentare.
Pei raggi midcllari contati alla periferia di ogni anello e rag-
guagliati allo sviluppo della periferia medesima calcolata dai diametri,
trovai:
|
TS calcolo) dei raggi midollari | anello 2° 3° 49 5° | anello Media Il
per un centimetro di perimetro esterno) anello | anello | anello | anello | interno |
Segmento basale ( alla base. .| 140 | 143 | 166 | 168 | 275 | 344 206
(6 anni) V'inalto:;..! 143] 15%} 163.) 174 le1z2.|Pog7i | Bi
Segm. secondo {alla base. .| 153 | 173 | 187 | 191 | 193 179
(5 anni) tinalto .. -| 154 166 200 238 | 336 219
Segmento terzo ora base. .| 139 | 173 | 220 | 260 198
(£ anni) in alto ...| 140 | 128 | 159 | 180 | 152
| | }
falla base. .| 116 | 125 | 111 | |! 117
Segmento quarto \ sotto i rami| 175 | 175 | 190 | | 150
(3 anni) soprairami| 122 | 136 | 164 | 141
\in alto ...| 122 | 149 | 200 | | 157
* Ì
Segmento quinto alla base. .| 146 | 149 | | 147
(2 anni) linalto ...| 155 | 200 | 177
Segmento sesto ire base . .| 106 | | 106
(1 anno) in alto ...| 165 | | 165
{|
Anche qui dunque, benchè le variazioni siano irregolari, si nota
quasi sempre una certa tendenza, in ogni anello e in ogni segmento,
all'aumento del numero relativo dei raggi midollari procedendo dal basso
verso l’alto, ciò che risulta pure dall'anmento delle medie.
Si noti che basta rilevare una tendenza perchè la irregolarità degli
anelli che è diversa alle diverse altezze del fusto non permette di fare
misure precise e non consente nemmeno una medesima approssimazione.
La legge dell'aumento numerico di tutti gli elementi si rileva in-
vece con maggiore sicurezza per la ramificazione alla metà circa del
quarto segmento.
I due rami avevano due anni di vita, col legno dunque ben di-
stinto in due anelli.
— 430. —
Nel ramo più grosso, ad un centimetro dalla base, il corpo legnoso
presentava una superficie di sezione di cm.? 0,536, con un totale di vasi
(a calcolo, avendoli contati sopra due sedicesimi di sezione) di circa 7350
(13.710 per un centim. quadrato di sezione) così ripartiti: 4900 nel-
l’anello esterno (14.890 per un centimetro quadrato di sez.) e 2450 in
quello interno (11.890 per un centim. quadr. di sezione). I raggi midoll.
perifer. erano: 130 per ogni centim. di perim. nell’anello esterno e 145
in quello interno.
Studiate cinque serie radiali di vasi nel solito modo, trovai:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. celll —diam.rad. cell. diam, rad. cell.
a periv. (255 perilv. H, perlv. TAI periv. (25 periv.
12 6 14 6 14 T 16 T 10 N
12 5 14 6 16 8 18 T 10 6
10 5 14 6 20 T 10 5 12 6
20 T 20 20 8 14 6 10 6
20 fi 20 6 20 9 18 6 14 7
24 8 22 ri 14 6 18 6 14 6
o| 24 7 20 T 8 5 18 9 20 7
Di 24 T 18 15) 14 6 20 6 16 5
| 20 T 20 T 22 6 20 T 14 5
El 6 24 7 8 6 10 7 10 5
Fi 22 8 26 T 20 ti 16 7 14 6
si 24 i 20 5 18 8 20 8 14 T
20 7 20 10 20 6 18 IT 16 fi
26 6 15 6 24 6 26 7 14 T
20 5 20 6 20 T 26 6 22 7
20 9 16 T 16 6 24 8 18 6
30 9 20 T 26 9 30 9 20 T
24 9 32 8 24 11 30 9 24 6
28 9 24 T 20 9 30 6 24 Ti
30 9 26 9 26 10 30 8 20 6
| 18 6 20 8 20 D 10 6 10 5
20 5 14 6 16 4 20 T 14 6
20 7 18 T 12 4 20 T 12 5
20 6 14 6 14 5 18 6 10 5
16 5 12 6 16 6 18 6 12 6
20 T 20 T 18 T ‘24 7 16 8
20 5 20 5 16 6 28 11 16 8
Sis 5 14 6 16 6 20 8 18 6
EUNILO, Ù 12 6 22 9 20 9 16 7
= 18 9 30 9 20 T 18 8 10 6
SB 7 20 6 20 7 22 8 20 6
= {10 5 24 10 14 T 12 6 20 T
Sihd4 6 20 T 16 AL 28 8 20 8
18 T 16 T 24 8 30 T 20 _8
46 10 28 10 20 le) 30 9 20 9
24 6 28 ri 16 9 24 8 22 8
30 6 30 8 30 9 24 8 30 8
22 6 30 8 14 7 34 6 20 9,
34 8 24 T 24 8 30 8 30 ‘9
30 T 30 8 38 td 38 9 30 T
— 431 —
colle seguenti medie complessive:
per l’anello esterno, u. 19,280 per il diametro radiale dei vasi
e 6,940 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, con che
si arriva ad un totale approssimativo di circa 33.000 cellule perivasali
in tutto l’anello (100.000 per un centimetro quadrato di sezione);
per l'anello interno, u. 20,820 per il diametro radiale dei vasi
e 7,020 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, con che
si arriva ad un totale approssimativo di circa 17.200 cellule perivasali
in tutto l’anello (83.500 per un centimetro quadrato di sezione).
Considerando nel suo insieme tutta la sezione, si avrebbe un ap-
pressimativo di circa 50.200 cellule perivasali (93.650 in media per un
centimetro quadrato di sezione), colle seguenti medie generali: w. 20,050
per il diametro radiale dei vasi, e 6,980 per il numero delle cellule
perivasali di ciascun vaso.
Nel ramo più piccolo invece, pure ad un centimetro dalla base, il
corpo legnoso presentava una superficie di sezione di cm. 0,460, con
un totale di vasi (sempre a calcolo, avendoli contati su due sedicesimi
di sezione) di circa 7200 (15.650 per un centimetro quadrato di sezione),
così ripartito: 4600 nell’anello esterno (15.180 per un centim. quadr.)
e 2600 nell’anello interno (16.560 per un centimetro quadrato). I raggi
midollari periferici erano: 160 per ogni centimetro di perimetro nel-
l’anello esterno e 205 nell’interno.
Studiate tre serie radiali di vasi nel solito modo, trovai:
in una serie in altra serie in altra serie
diam, rad, cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
ui periv. Pi periv. P. periv.
| 10 4 10 6 14 6
| 14 5 10 5 14 6
| 18 6 20 5 14 6
20 8 20 T 30 8
z| 16 8 20 8 16 6
Slo 9 20016 18 7
CATE LI È EEN REM:
IE80L 8 16 8 14 6
Elo T 18 7 16 6
14 6 22 9 16 7
| 24 7 20 8 18 8
| 14 T 30 I 20 192
\ 26 5 24 8 34 6
432 —
in una serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
tu, periv. u. periv. u. periv.
10 5 20 7 20 8
| 12 6 20 6 14 T
20 6 8 4 16 6
16 5 16 5 16 6
16 6 16 5 24 8
2 | 18 5 14 5 28 9
$ | 14 4 10 5 26 8
114 5 16 6 99 7
= |20 8 20050388 DORCAREE
24 7 20 8 24 6
26 8 14 6 16 6
18 T 24 9 30 6
40 9 20 8 28 $
20 Ti 30 T 32 3
\ 26 8 24 8 22
colle seguenti medie complessive:
per l’anello esterno, u. 18,718 per il diametro radiale dei vasi
e 6,949 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, con che
si arriva ad un totale approssimativo di circa 31.950 cellule perivasali
in tutto l’anello (105.280 per un centimetro: quadrato di sezione);
per l'anello interno, u. 20,132 per il diametro radiale dei vasi e
6,666 per le cellule perivasali di ciascun vaso, con che si arriva ad
un totale approssimativo di circa 17.350 cellule perivasali in tutto l’a-
nello (110.500 per un ce:t metro quadrato di sezione).
Considerando nel suo insieme tutta la sezione, si avrebbe un ap-
prossimativo di circa 49.300 cellule perivasali (107.175 in media per un
centimetro quadrato di sezione), colle sexuenti medie generali: u. 19,424
per il diametro radiale dei vasi, e 6,807 per il numero delle cellule
perivasali di ciascun vaso.
Il confronto tra quello che si è trovato nel fusto appena sotto l’in-
serzione dei rami come è esposto in corsivo nei quadri delle pagine
precedenti e quello che si è visto nei rami e nel fusto medesimo ap-
pena sopra la ramificazione, va limitato ai soli due anelli esterni del
fusto che si sono sviluppati contemporaneamente ai rami. ! Tale con-
fronto appare dal seguente prospetto:
! Considerando questi due soli anelli è evidentissimo l’anmento che presen-
tano in essi, nei quadri delle pagine precedenti, passando dalla base del segmento
fino sotto i rami (in un tratto di circa 30 centimetri di altezza) tanto il numero
totale dei vasi, quanto quello delle cellule perivasali, e dei raggi midollari e delle
cellule perivasali per ciascun vaso.
— 433 —
nel fusto nel fusto
(2 anelli esterni) (2 anelli esterni) e nei rami,
sotto i rami sopra la ramificazione aumento
superficie di sez. . . cm.? 1,936 1,766-4 0.5364 0,460= 2,762 dala1,42
num. tot. dei vasi, circa 33.500 24.000+4 7.350 4 .7.200= 38550 LS
num. tot. appross.
delle cell. periv. » 259.300. 184.150 + 50.200 + 49.300 = 283.650» 1a 1,09
Sopra la ramificazione il numero complessivo degli elementi è dunque
aumentato. L'aumento numerico delle cellule perivasali si verificò in pro-
porzione un po’ minore di quello dei vasi, ma ciò si spiega per la dimi-
nuita dimensione dei vasi medesimi (da una media di u. 26,026 sotto
la ramificazione, ad una media di 21,695 ossia da 1 a 0,83; mentre il
numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso era sceso solo da
7,735 sotto, a 7,155 ossia da 1 a 0,92), sì che le cellule perivasali, pur
essendo intorno ad essi in numero assoluto minore, vi erano relativa-
mente più fitte.
Melia Azedarach Ad.
Ho fatto abbattere, nello scorso anno, un albero di 26 anni di
età, col tronco alto m. 8,80 da terra, biforcato poi in due rami press'a
poco eguali, e lo studiai alla base, in alto appena sotto la biforcazione,
e nei rami 20 centimetri sopra la loro base.
La base aveva un diametro di cm. 48 ed era segnata da una larga
cicatrice che metteva a nudo il duramen. La sezione a contorno irre-
golare presentava 26 anelli legnosi ben distinti tra loro, ma essi pure
a contorno irregolare. Il limite tra duramen ed alburno non era netto,
ma cadeva nel terzo anello, a cominciare dall’esterno, il quale anzi da
una parte era già trasformato quasi tutto in duramen (sì che l’alburno
ivi constava di due soli anelli), mentre dall’altra parte, con passaggio
graduale, era ancora tutto bianco. Tutti i vasi primaverili e molti dei
vasi più grossi del legno estivo dell’anello più interno dell’alburno, come’
pure parecchi dei vasi primaverili del secondo anello erano già ostruiti
da tilli gommosi; i raggi midollari erano pieni d’amido fino in principio
del terzo anello, solo qua e là fino al legno primaverile di questo.
Per misurare la superficie di sezione tanto dell’alburno che del
duramen ne rilevai i contorni con carta trasparente e li proiettai poi
su carta millimetrata. Ebbi così:
superficie di sezione dell’alburno . . . . . . . em. 221,83
» » » del duramen . . .... >» 1.627,62
» » » dell’intiero corpo legnoso em.? 1.849,45
— 434 —
Feci poi, a mezzo del microtomo Jung, larghe sezioni di alburno
in 17 posizioni scelte ad eguali distanze tra di loro tutto intorno alla
sezione del tronco, ed in ogni posizione contai quanti vasi non ostruiti
vi erano in un centimetro quadrato di sezione di alburno, e misurai
poi il diametro radiale e contai le cellule perivasali di un certo nu-
mero di vasi presi nello stesso modo in cinque serie radiali vicine
tra loro.
I numeri dei vasi trovati in un centimetro quadrato di sezione di
alburno nelle 17 posizioni studiate sono: 1.750; 890; 770; 1.490; 1.375;
1.490; 1.880; 950; 2.080; 1.560; 1.480; 1.510; 900; 1.365; 2.055; 2.035;
2090, con una media di 1.510, così che si può dire che i vasi non
ostruiti da tilli in tutta la sezione dell’alburno erano circa 334.970.
Ecco ora la serie di vasi che in ognuna delle 17 posizioni stu-
diate hanno presentato caratteri più vicini alle medie delle altre serie
studiate nella medesima posizione.
in una serie in altra serie in altra serio in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell diam. rad, cell. diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cel
ITA periv. LA periv. ui periv. ui periv. n. periv. ITA) perì
42 T 30 6 30 6 30 7 30 6 36 tI
30 6 30 7 36 6 30 T 18 6 18 6
30 T 30 6 24 6 30 9 12 5 2A 6
36 T 30 6 36 6 96 12 30 T 42 8
36 9 d4 lo] 90 9 120 1l 42 6 30 tl
36 8 174 13 30 T 30 7 120 9 60 1
42 T 90 11 48 T 30 T 42 T 108 9
3 6 126 Il 102 10 144 12 60 8 78 9
NE 10 202 16 30 5 210 16 216 16 150 13
150 19 30 6 150 14 210 16 360 30 126 12
330 21 30 6 210 19 228 14 186 14 180 16
180 22 36 6 210 16 144 9 12 6 240 15
30 6 36 8 270 18 12 8 30 5 240 24
30 T 150 13 24 6 270 19 18 5 30 6
30 Ù 180 16 48 7 150 10 30 6 36 8
180 15 240 19 30 T 276 16 168 16 48 i
168 18 234 21 30 T 24 T 30 la) 36 6
270 16 240 14 66 7 24 6 162 16 120 10
210 10 228 10 120 Il 30 7 180 17 198 17
120 10 30 7 150 all 42 7 308 12018
DARNE 54 8 192 18 84 8 30. 6 30. Mi
42 ti 36 T 84 Ip di 60 8 30 5 30
36 6 42 T 42 7 222 16 36 T 18 6
150 17 42 T 150 14 60 le] 108 12 42 Ù
36 (0 30 T 186 18 192 13 36 II
66 12 240 23 180 15
Metie: 99,00 1058 98,40. 9,84 91,68 9,92 111,46 10,65 92,79 1027 8584 9É
”
— 435 —
în altra serie in altra serio in altra serie in altra Sena in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam rad. cell. diam rad. cell. diam. rad. cell.
Ii periv. I. periv. Hi periv. dl periv. Ha periv. Hi periv.
30 6 36 T 36 6 36 T 24 7 24 5
36 6 30 6 30 6 36 7 36 ri 36 6
30 T 30 T 30 ri 30 6 108 11 36 6
BOOR 30 7 72 INR 30 6 609 ARS
48 6 42 7 90 Il 3) 6 240 15 48 T
60 î 72 8 36 T 66 ri 246 15 30 6
€ 54 9 120 10 30 T 18 8 300 25 132 13
mi 150 12 42 T 102 10 60 T 300 20 138 14
240 1T 76 9 156 17 180 14 42 7 150 18
fd 240 17 96 10 2904 22 42 “ 42 8 180 16
gi 30.6 60 7 180 16 60 8 aa IM 60° 8
% 24 6 150 14 30 6 192 13 48 Ti 234 16
poi 6 72 10 48 7 276 17 18 6 26 17
36 T 228 18 30 6 252 15 24 6 30 6
i 42 T 246 16 36 T 30 T 36 6 30 6
‘ 42 6 24 6 180 18 30 6 36 6 30 6
; 60 8 36 T 156 16 24 5 90 8 306 8
i 66 8 42 8 228 16 30 7 180 15 s 90 Il
4 150 15 42 7 210 18 60 9 30 5 42 8
48 9 30 6 210 13 54 9 42 9 186 16
216 20 54 le) 60 8 120 12 90 10 36 7
276 18 30 T 24 6 180 20 42 1 180 14
36 6 66 8 36 6 60 10 120 1l 180 15
36 7 228 18 60 6) 156 20 252 15 36 6
48 T 252 21 150 15 42 T 180 15 36 T
108 1 150 IT 30 6 36 7
36 6 48 9 36 6
168 1 150 17 60 7
186,14 9,21 5,44 9,56 102,41 10,77 85,93 9,71 110,40 10,64 85,93 9,43
in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. celll diam. rad. cell. diam. rad. cell diam. rad. celll diam.rad. cell.
ITA periv. A periv. u, periv. TA periv. ITA periv.
60 8 54 6 24 6 36 6 48 8
42 6 52 T 36 6 60 8 30 T
36 T 54 T 72 8 30 6 36 6
54 Ti 42 1 174 15 24 6 72 9
72 8 54 6 150 10 30 6 270 18
66 7 120 tl 54 9 60 T 90 . 10
162 13 60 6 192 18 42 T( 132 12
1 48 9 60 T 210 18 66 Tall 132 12
48 7 156 9 120 14 192 12 42 6
42 7 156 10 24 6 150 13 42 6
174 13 120 14 36 6 132 12 300 16
180 13 390 19 24 6 42 T 162 12
180 14 156 13 168 14 300 13 36 6
(Segue)
— 436 —
in altra serie in altra serie in altra serio in altra serie in altra serie
diam.rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam.rad, cell diam.rad. cell
ui periv. U. periv. IA periv. ui periv. u, periv.
270 22 42 9 174 13 168 16 36 6
180 13 30 T 230 16 30 6 36 ri
30 T 66 ri 150 18 30 7 36 6
30 6 24 6 138 18 36 T 66 T
36 T 216 10 150 1l 96 10 84 9
42 8 96 9 36 ti 168 12 192 ll
66 8 234 15 36 6 198 17 216 10
36 9 210 15 36 T 156 16 36 6
240 18 30 8 42 T 156 15 30 7
180 20 30 6 48 7 66 T 36 6
48 7 48 9 d4 8 66 1 120 13
12 10 90 18 120 12 36 6 66 9
168 19 30 6
142 15
156 18
Medie: 119,78 10,93 103,20 9,44 101,52 10,24 9280 931 98,64 9,00
colle medie complessive di w. 97,11 per il diametro radiale dei vasi
e 9,96 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, il che
porta ad un totale approssimativo di circa 3.335.100 cellule perivasali
per tutti i vasi non ostruiti dell’alburno dell’intiera sezione.
Otto metri e trenta centimetri più in alto, ossia trenta centimetri
sotto la biforcazione, il fusto presentava sezione simmetrica, con soli 18
anelli di legno. Il limite tra alburno e duramen anche qui non era an-
cora netto e cadeva nel terzo anello a cominciare dall'esterno, ma in
buona parte della sezione era molto profondo in esso, arrivava alla sua
parte più interna e in una piccola parte prendeva anche un po’ del
quarto anello. L’amido era più abbondante che alla base del tronco e
penetrava più profondamente nell’alburno; i vasi ostruiti da tilli gom-
mosi erano meno numerosi.
Studiata la sezione come è stata studiata la base del tronco, trovai:
superficie di sezione dell’alburno . . ..... cem.? 148,66
3 » » » del“duramentist fatt fe 60573
» » » dell’intiero corpo legnoso . em.? 754,39
I numeri dei vasi non ostruiti da tilli, trovati in un centimetro
quadrato di sezione di alburno in 12 posizioni diverse scelte equidi-
stanti tra loro sul perimetro della sezione, sono: 2.895; 2.080; 1.815;
2.280; 2.075; 2.930; 2.780, 3.005; 3.335; 2.275; 2.005; 1.925; con una
media di 2.450, così che si può dire che i vasi non ostruiti nella se-
— 437 —
zione dell’intiero alburno erano circa 364.220, con un aumento da 1
a 1,087 su quello che erano alla base del tronco.
; Le serie radiali di vasi che in ognuna delle 12 posizioni studiate
pi presentarono i dati più vicini alle medie delle altre serie studiate nelle
i medesime posizioni sono le seguenti:
în una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
fo. rad, cell diam.rad. cell. diam.rad. cell diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell
- IL periv. (LA periv. ui periv. di periv. (ZA periv. U. periv.
30 7 24 6 18 6 24 7 36 7 18 6
sw 30 9 36 T 30 6 18 5 30 T 36 8
36 8 24 7 IR 6 18 5 am ug Spia 7
: 36 T 36 T 24 T 36 8 30 n 36 T
36 8 60 10 66 8 24 ti 36 tt 18 ti
Ì 192 12 114 15 36 ti 36 T 30 T 30 6
gw 30 6 60 g 215, 8] 36 9 ZONE 240 19
36 6 36 9 30 T 90 10 120 16 300 25
142 18 210 18 198 18 48 8 162 12 182 14
72 9 180 17 150 13 102 ll 12 10 30 1
216 16 288 25 240 24 210 16 300 23 24 T
300 14 300 23 232 17 228 19 282 18 24 6
36 ri 180 lî 330 20 180 14 30 8 210 22
30 6 24 6 292 21 330 19 30 T 30 8
30 T 24 5 36 T 300 26 15 6 24 T
156 13 24 T DI 10 30 6 42 6 192 23
120 14 30 8 18 5 12 6 48 T 48 8
60 8 30 T 18 5 15 6 210 20 48 T
198 16 42 8 24 6 36 la] 186 25 156 18
270 12 96 12 36 T 132 14 150 18 18 6
24 5 84 12 30 7 48 9 186 15 24 6
24 6 150 17 42 T 162 18 72 21 54 9
30 8 102 13 150 15 42 T 222 20 180 18
30 13) 186 10 210 17 150 18 120 11 42 9
180 15 84 12 132 14 60 9 300 16
162 13 36 T 30 T
96 1l 24 6 30, 7
60 10 30 T 72 9
95,79 10,21 96,96 12,04 96,00 10,68 96,24 10,75 94,07 10,96 84,85 10,68
in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
. rad, cell diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell.
ILA periv. IZA periv. HU, periv. IZ periv. Ha periv. Hi periv.
24 ri 30 T 12 6 30 6 24 6 36 8
12 6 24 6 24 T 24 6 42 7 24 6
12 6 24 6 30 T 24 6 90 9 24 6
30 6 36 T 132 14 42 8 132 14 42 T
30 6 42 8 12 ll 36 fi 150 16 30 6
36 T 210 20 42 T 42 6 108 12 36 T
(Seque)
Medie: 71,78 9,78 91,28 11,07 90,80 10,30 90,23 10,77 99,69 11,38 82,56 9
— 438 —
in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra seri
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. ©
ui periv. ITA periv. _u periv. su. periv. Lo periy. A pe
42 6 210 17 36 T 48 9 36 T 120 1:
120 13 240 21 36 6 210 21 216 18 270 2
234 19 270 22 36 7 240 19 328 17 306 1
180 20) 240 24 126 12 324 20 108 14 270 2
12 6 180 18 240 20 54 T 328 18 138 Il
12 5 24 6 CAINO epr sale 1 Il 24 6 36
18 6 30 6 350 17 48 8 56 6 30
36 6 30 6 30 5 156 17 36 T 24
30 ri 18 5 36 T 30 T 36 T 36
234 21 24 € 42 T 186 17 150 16 90 1
180 20 12 4) 42 T 90 12 192 23 30
30 T 132 16 36 6 156 17 INC! 26 36
60 9 222 25 18 6 48 9 24 T 30
12 8 90 12 180 15 198 18 42 8 36 (
102 13 54 T 180 23 36 6 30 6 30 {
240 23 60 T 108 192 36 6 18 5 210 li
30 T 13 6 240 17 36 8 36 6 18 {
30 T 18 6 30 T d 6 30 T 30 {
24 6 24 6 30 8 30 T 192 15 12 {
42 8 36 6 24 6 132 16 90 14
42 6 54 8 24 7
96 13 120 14 30 9
210 18
30 6
colle medie complessive di w. 90,85 per il diametro radiale dei vasi
e 10,65 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, il che
porta ad un totale approssimativo di circa 3.879.00 cellule perivasali
per tutti i vasi non ostruiti dell’intiero alburno, con un aumento da 1
a 1,163 su quello che erano alla base del tronco. L'aumento numerico
delle cellule perivasali è dunque avvenuto in proporzione più forte di quello
‘| dei vasi, e ciò è reso ancor più sensibile dal fatto che le dimensioni dei
vasi sono diminuite mentre aumentava il numero delle cellule in diretto con-
tatto con essi.
Nei rami le sezioni erano simmetriche, il legno constava di soli
17 anelli dei quali i tre esterni erano quasi completamente di alburno.
Quasi dapertutto l’amido arrivava fino al legno primaverile del terzo
anello; i vasi ostruiti da tilli erano quasi localizzati solo nel legno pri-
maverile del secondo e terzo anello.
Studiai, come già dissi, in tutti e due i rami una sezione fatta a
20 centimetri sopra la base.
- 439 —
In uno di essi, il cui diametro era em, 20,50, trovai:
superficie di sezione dell’alburno . . . .... em.? 87,26
dell'durament teo » 242,62
» » » dell’intiero corpo legnoso . em. 329,88
I numeri dei vasi non ostruiti da tilli in un centimetro quadrato
di sezioni di alburno fatte in dieci posizioni equidistanti tra loro sul
perimetro della sezione, sono: 1.955; 2.280; 2.640; 2.250; 1.905; 2.035;
1.600; 2.205; 2.715; 2.700; con una media di circa 2.230, così che si
può dire che i vasi non ostruiti in tutta la sezione dell’alburno erano
circa 194.600.
Le dieci serie radiali di vasi che in ognuna delle posizioni stu-
diate presentarono i dati più vicini alle medie delle altre serie studiate
nella medesima posizione, sono:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad, cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
(LA periv. ITA periv. ILA periv. U periv. (TA periv.
24 T 24 T 24 T 24 T 18 6
18 6 18 5 30 T 18 5) 12 6
18 6 30 T 24 T 30 6 18 È)
18 6 30 6 18 7 36 ti 24 ti
18 6 54 6 210 20 12 6 108 14
24 6 162 16 288 21 18 T 120 13
36 9 180 32 2928 24 36 8 48 T
192 16 270 23 192 21 42 T 240 22
228 20 246 19 54 8 18 6 252 20
300 18 18 6 30 6 42 $ 18 5
156 13 24 7 30 6 150 13 30 6
268 23 42 T 30 8 42 8 162 21
252 17 30 6 240 19 216 20 120: 14
18 6 18 6 240 22 240 25 48 8
18° 6 30 6 36 8 156 17 174 19
30 8 210 16 120 15 24 6 240 16
150 15 = 48 9 30 T 24 T 18 6
i 210 18 30 5 30 T 30 6 24 6
180 18 30 q 36 7 54 7 24 TE
120 15 78 9 18 6 42 6 36 T
30 T 36 6 36 T 174 15 54 T
24 T 84 10 24 T 210 17 120 14
30 ti 30 T 102 13 210 20 132 22
30 6 162 21 90 9 222 25 150 21
36 T 96 14 108 15 24 6 120 LI
120 16 36 6
150 16 42 ti
126 18 150 13
se > I le]
Medie: 101,57 11,53 79,20 10,52 90,72 11,36 82,92 10,39 92,40. ‘12,00
— 440 —
in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. coll. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
uu. periv. IA periv. ITA periv. ITA periv. ITA periv.
18 6 18 6 12 6 12 6 18 1
18 6 12 6 18 6 30 ri 48 T
30 6 12 6 24 ri 24 6 42 6
48 8 18 6 24 I) 36 6 54 7
30 6 18 T 30 T 36 T 60 9
102 18 30 T 48 8 36 T 36 T
126 15 30 T 24 6 240 25 36 ti
42 8 D4 11 96 12 300 22 120 13
150 19 102 13 108 16 288 22 150 15
120 14 60 9 168 19 30 6 252 24
288 16 132 14 132 15 36 7 72 10
12 6 90 13 42 T 24 T 18 6
12 T 18 12 90 12 48 8 30 8
66 13 240 14 276 19 186 19 48 T
36 8 228 15 222 17 192 20 174 18
66 9 150 6) 12 6 66 10 192 a
84 14 18 6 48 9 24 6 300 23
288 18 36 9, 30 8 30 5 18 5
12 5 126 16 102 12 24 6 30 6
12 5 150 17 132 17 30 6 36 8
102 13 90 10 180 21 42 7 90 12
36 ti 12 9 36 6 60 9 12 6
90 13 18 13 30 6 42 8 24 6
66 10 132 16 42 7 150 14 132 13
84 13 208 15 84 12 150 15 108 18
60 10 150 16 156 16
Medie: 77,52 10,32 84,69 10,62. 80,40 10,68. 87,91 10,65 84,46 10,61
colle medie complessive di «. 86,18 per il diametro radiale dei vasi
e 10,87- per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, il che
porta ad un totale approssimativo di circa 2.115.300 cellule perivasali
‘per tutti i vasi non ostruiti dell’intiera sezione dell’alburno.
È a notarsi che mentre il diametro medio dei vasi è diminuito ri-
spetto a quello che era nel tronco, il numero medio delle cellule peri-
vasali per ciascun vaso è leggermente aumentato.
Nell’altro ramo, il cui diametro era cm. 21.00, trovai:
superficie di sezione dell’alburno . . . . ... cm. 71,68
» » » delidurame nti (it 274150,
» » » dell’intiero corpo legnoso . em. 346,18
I numeri dei vasi non ostruiti da tilli trovati in un centimetro
quadrato di sezioni di alburno fatte in dieci posizioni prese equidistanti
tra loro sul perimetro della sezione, sono: 2.920; 3.250; 2.500; 3.055;
— 441 —
3.915; 1.645; 3.345; 1.355; 1.565; 2.575; con una media di circa
2.610, così che si può dire che i vasi non ostruiti nella sezione del-
l'intiero alburno erano circa 187.100.
Le dieci serie radiali di vasi che in ognuna delle posizioni studiate
presentarono i dati più vicini alle medie delle altre serie studiate nelle
‘medesime posizioni, sono le seguenti:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam.rad. celll diam. rad. cell —diam.rad. cell. diam.rad. cell.
“ periv. ILA periv. di periv. ITA periv. ILA periv.
12 6 24 6 536 7 42 8 18 6
18 [I 18 6 18 T 30 8 30 T
24 8 24 6 18 6 12 5 18 5
24 T 36 T 18 6 24 8 144 17
30 6 174 14 18 6 18 5 24 6
30 6 228 23 24 Ù 150 20 150 20
12 12 36 6 150 20 120 13 270 28
132 18 12 T 180 19 150 17 36 T
210 14 180 23 288 20 327 23 30 6
270 23 240 21 294 19 18 6 30 T
360 32 288 21 30 6 30 6 180 23
300 92 18 6 24 6 42 Ti 24 T
300 21 12 6 36 8 18 Ti 24 7
24 6 18 7 30 Ti RT2I0 23 24 7
30 6 36 T 102 15 60 9 30 6
18 6 24 6 30 T 72 1l 24 6
30 { 156 16 120 17 30 6 18 6
90 9 36 T 24 î 18 5 36 8
36 6 54 ti 90 15 30 T 108 14
168 17 48 8 24 T 132 17 90 ll
192 18 48 7 30 T 150 16 180 18
12 5 36 6 12 6 18 T 30 6
18 6 30 T 24 6 18 Ti
18 6 24 7 120 16 12 6
36 7 150 12 42 ti 24 6
18 T 48 7
42 n 30 ti
108 19 90 8
Medie: 93,64 11,21 81,60 9,96 71,28. 10,16 67,06 982 6900 10,37
i
in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam.rad. cell diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell.
ui periv u, periv. Ui periv. ua periv. di periv,
12 5 30 7 18 5 36 7 30 6
36 ti 30 6 36 7 78 8 24 T
30 6 30 T 30 7 90 8 24 6
36 b>) 30 ti 36 8 36 6 36 T
36 9 234 22 120 13 78 9 24 6
66 12 198 23 12 9 36 6 18 6
162 20 120 13 42 7 36 1 36 T
228 19 216 18 144 15 30 6 36 7
LT4 In 12 5 270 17 60 9 312 2°
36 T{ 30 7 2A IRA 168 18 262 25
24 6 120 IR 24 6 120 12 300 28
36 7 36 6 30 6 162 19 168 13
36 le) 18 6 162 16 24 6 30 T
126 IT 18 6 42 8 24 6 36
2 10 36 ti 126 13 48 9 30
162 15 30 T 30 6 114 13 120 13
30 6 36 ri 60 9 156 20 240 21
36 ti 234 16 30 6 54 11 30 T
24 ti 42 T 12 10 30 6 18 9
12 9 30 6 246 24 192 24 36 T
36 7 16 6 18 6 30 6
36 7 18 5 24 6 18 6
120 22 12 ll 18 6 150 18
2928 26 126 13 24 6 240 22
132 14 84 10 30 ti 132 19
12 11 192 19 102 16 132 17
36 6 198 19 132 14
168 15
84 1l
Medie: 71,50 10,80 81,10 10,67 94,21 10,70. 74,89 10,24 99,91 11,96
colle medie complessive di w. 80,44 per il diametro radiale dei vasi e
10,59 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, il che
porta ad un totale approssimativo di circa 1.981.400 cellule perivasali
per tutti i vasi non ostruiti nell’intiera sezione dell’alburno.
Anche in questo ramo mentre il diametro medio dei vasi è dimi-
nuito rispetto a quello che era nel tronco, il numero medio delle cel-
lule perivasali per ciascun vaso è, sia pure leggerissimamente, aumentato.
— 443 —
Se ora confrontiamo quello che è stato trovato nel tronco appena
sotto la ramificazione, con quello che fu rilevato complessivamente alla
base dei due rami, abbiamo:
nel tronco nei due rami aumento
superficie di sezione del-
Valburno ... . ecm 148,66 87,26 + 71,68= 158,94 dala1,069
superficie di sezione
del duramen. . . » 605,73 242,624 274,50= — 517,12
superficie di sezione
dell’intiero legno. » 754,39 329,88 4 346,18 = 676,06
numero totale dei vasi
non ostruiti nell’intiero
Siino 364.220 194.600+ 187.100= 381.700» 1a 1,048
numero totale delle loro
cellule perivasali . . . 3.879.000 2.115.300 + 1.981.400= 4.096.700» 1a 1,053
Dal che si vede che mentre la superficie di sezione del duramen
non è aumentata ed è anzi, come quella dell’intiero corpo legnoso, di-
minuita nel passaggio dal tronco ai rami, è aumentata invece quella
dell’alburno, ossia della parte viva e funzionante del legno. Così pure
sono maggiori nei rami tanto il numero complessivo dei vasi non ostruiti
da tilli che quello delle cellule perivasali: l'aumento numerico di queste
ultime è però avvenuto in proporzione un po’ più forte di quello dei vasi,
ed anche qui la cosa è resa ancor più sensibile dal fatto che le dimensioni
dei vasi sono diminuite, mentre, come è stato già rilevato, aumentava il nu-
mero delle cellule in diretto contatto con essi.
In generale poi ho osservato che tanto alla base del fusto che in
alto, come pure nei rami, dove l’alburno è ridotto ai soli due anelli
esterni, i vasi sono meno numerosi ed hanno anche, relativamente alle
loro dimensioni, un minor numero di cellule perivasali che dove sonvi
tre anelli di alburno.
Così alla base del tronco le sezioni dalle quali furono prese le serie
di vasi 28, 32, 82, 112, 132 e 142 di cui alle precedenti pagine 434 e 435
si riferiscono appunto alla parte del tronco stesso nella quale l’alburno
era di soli due anelli: in tali sezioni la media complessiva dei vasi non
ostruiti in un centim. quadr. era 1059 (contro la media generale di 1510),
con un diametro rad. medio di w. 101,48 (con aumento da 1 a 1,045 sulla
media generale) e con una media di 10,05 cellule perivasali per ciascun
vaso (con aumento solo da 1 a 1.009 sulla media generale).
Così pure nella parte alta del tronco, si riferiscono al lato dove
l’alburno era di tre soli anelli le sezioni dalle quali furono prese le
serie di vasi 22, 3* e 11 di cui alla precedente pagina 437: in tali
Atti dell'Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 32
— 444 —
sezioni la media complessiva dei vasi non ostruiti in un centim. quadr.
era 2058 (contro la media generale di 2450), con un diam. rad. medio
di w. 97.14 (con aumento da 1 a 1.069 sulla media generale) e con una
media di 10,97 cellule perivasali per ciascun vaso (con aumento solo
da 1 a 1,030 sulla media generale).
Nel primo ramo studiato si riferisce alla parte con soli due anelli di
alburno unicamente la sez. dalla quale fu presa la 7° delle serie di vasi
di cui alle precedenti pag. 439 e 440; in essa sezione i vasi contati in un
centim. quadr. erano 1.600 (contro la media generale di 2.230), con un
diam. radiale di w. 84,69 (con diminuzione, sulla media generale, da 1 a
0,982) e con un numero medio di 10,62 cellule periv. per ciascun vaso
(con una maggiore diminuzione sulla media generale: da 1 a 0,977).
E finalmente nel secondo ramo, nel quale era con due anelli di alburno
solo la sezione donde fn presa la 8* delle serie di vasi di cui alla pre-
cedente pagina 441, in tale sezione i vasi contati in un centimetro
quadrato di superficie erano 1.355 (contro la media generale di 2.610),
con un diametro radiale medio pari a w. 94,21 (in aumento da 1 a 1,171
sulla media generale) e con una media di 10,70 cellule perivasali per
ciascun vaso (in aumento solo da 1 a 1,010 sulla media generale).
Poichè dunque si deve ritenere che dal lato del tronco e dei rami
nel quale l’alburno è più sviluppato ed i vasi sono più fitti ivi la fun-
zione conduttrice del legno è anche più attiva, è giustificata la dedu-
zione che anche in relazione a tale attività sia il maggior numero delle
cellule che sono in contatto diretto coi vasi.
Tutto quanto è qui detto si vede nella tavola III, nella quale sono
figurate due porzioni dell’anello esterno di alburno della sezione alta
del tronco: la fig. 1 dalla parte dove l’alburno consta di due soli anelli;
la fig. 2 dalla parte dove è di tre. Da quest'ultima parte l’anello ha
uno spessore maggiore (e infatti non potè essere disegnato il cambio),
ha un minor numero di vasi ostruiti da mucilaggine, ed ha un minor
numero medio di cellule perivasali per ciascun vaso libero: 264 cellule
perivasali per 16 vasi, ossia una media di 16,5, mentre nella figura 2
sono 321 per 17 vasi, ossia una media di 18,8.
Robinia Pseudacacia L.
Ho abbattuto, durante lo scorso inverno, un albero di 15 anni di
età con tronco avente alla base un diametro di 25 centimetri, semplice
fino all’altezza di m. 2,45 dal suolo e scomponentesi in alto in tre rami:
uno, il più grosso, portante diversi rami laterali piccoli ed arrivante
— 445 —
fino all'altezza di m. 5,50 sul tronco; gli altri due, dei quali uno si
decomponeva subito in tre rami quasi eguali tra loro, arrivanti solo a
circa 2 m. sul tronco.
Il sistema radicale era dato da un mazzo di 15 radici staccantisi
subito sotto il livello del suolo, delle quali due soltanto avevano quin-
dici anni di età, le altre avevano età variabile tra i 6 ed i 12 anni,
con diametri di 2, 3, 4, 6, 7 e 9 centimetri. In tutte queste radici il
legno era nettamente distinto in un duramen interno i cui vasi erano
tutti occlusi da tilli ed il cui parenchima non conteneva amido fuorchè, in
qualche caso, nella parte periferica dell’anello più esterno; ed un alburno
bianco, costituito da 3, 4, 5 e perfino 6 anelli dei quali però solo gli
esterni avevano i vasi non occlusi da tilli, mentre tutti avevano il pa-
renchima pieno di amido.
Di tutte misurai la superficie di sezione, tanto del duramen che
dell’alburno, a distanze variabili, per ciascuna radice, tra 5 e 10 cen-
timetri dalla base. Per tre poi di esse feci, a mezzo di un microtomo
Jung, larghe sezioni trasversali dell’alburno, contai il numero dei vasi
non ostruiti da tilli che si potevano vedere in un centimetro quadrato
di tali sezioni, misurai il diametro radiale di parecchie serie di essi,
e contai le cellule perivasali intorno a ciascuno.
In tal modo trovai che:
la superficie totale di sezione dell’alburno di tutte le 15 radici era cm. 227,74
» » » del duramen ) > » » » 172,28
» ° 9 dell’intiero corpo legnoso » »» 400,02
il numero medio dei vasi non ostruiti da tilli in un centimetro
quadrato di sezione di alburno era circa 125; epperò il numero totale
dei vasi non ostruiti nelle sezioni di tutte 15 le radici era, a calcolo,
circa 28.500;
il numero medio delle cellule periv. per ciascun vaso era 17,64;
epperò il numero approssimativo totale delle cell. periv. di tutti i vasi non
ostruiti nelle sezioni di tutte le 15 radici si può calcolare circa 502.740;
il diametro radiale medio dei singoli vasi era w. 140,184.
Nel fusto invece, a 20 centimetri sopra terra, la sezione dell’in-
tiero corpo legnoso misurava cm.° 448,40, con un aumento da 1 a 1,12
sopra quello che era in tutte le radici complessivamente. Diversa però
era nel fusto, rispetto al sistema radicale, la ripartizione tra duramen
ed alburno, in quanto mentre nelle radici predominava la funzione di
riserva e l’alburno, pur contenendo pochi vasi, era costituito in taluni
casi fino da sei anelli con una larga superficie di sezione; nel fusto
predominava invece la funzione meccanica e la maggior parte del legno
— 446 —
(nella sezione em.° 310,87) era costituita dal duramen e l’alburno con-
stava di due soli anelli (con superficie di sezione pari a cm.? 137,53),
nei quali però, come si vedrà, i vasi erano più fitti e più numerosi.
I vasi del legno primaverile di ambedue gli anelli di alburno erano
ostruiti da tilli, nell'anello interno anzi erano ostruiti nello stesso modo
anche molti dei vasi più grossi del legno estivo. Il parenchima del-
l’anello esterno ed i raggi midollari erano pieni di amido, e ne erano
pieni pure il parenchima del legno autunnale ed i raggi midollari del-
l'anello interno, estendendosi l’amido, nei soli raggi midollari, fino al
legno primaverile di questo anello e, in rarissimi punti, fino alla peri-
feria del primo anello di duramen.
Col solito microtomo Jung feci larghe sezioni dei due anelli di al-
burno in cinque parti presi a distanze quasi eguali tra loro sul peri-
metro della sezione, contai i vasi non ostruiti da tilli che si potevano
vedere in ognuna delle cinque posizioni in un centimetro quadrato di
sezione, e misurai il diametro radiale e contai le cellule perivasali di
ciascun vaso per un certo numero di vasi presi nello stesso modo in
cinque serie radiali diverse per ognuna delle plaghe studiate.
Trovai così in un centimetro quadrato di sezione i seguenti nu-
meri di vasi ostruiti: 194, 337, 409, 517, 439, con una media di 379,
la quale per tutto l’alburno della sezione dà un numero totale di
circa 52.100 vasi ancora aperti, con un aumento da 1 a 1,85 sul nu-
mero totale di vasi del sistema radicale.
Delle 25 serie di vasi studiate nel solito modo, presenterò i dati
relativi a cinque sole di esse, che sono quelle che, per ognuna delle
cinque plaghe sezionate, più si avvicinano al risultato medio delle altre:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam.rad cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam.rad, cell.
ITA periv. IT periv. ui periv. ITA periv. I7A periv.
108 12 54 T 12 ti 30 T 42 T
48 9 42 8 12 Il 66 8 48 6
162 14 18 6 90 9 84 9 42 9
180 15 54 10 84 10 192 20 60 10
240 25 90 12 120 10 252 24 228 17
48 T 180 14 162 18 66 12 174 13
48 8 162 12 120 IT 60 10 216 19
36 9 240 21 254 19 246 26 168 18
246 30 186 23 36 8 60 8
54 7 a CUOMO 30 6 O) 7
12 9 54 T 60 8 60 8
150 15 60 T 42 8 42 T
300 18 90 15 66 12
150 21 96 15 4 66 10
126 16
Medie: 108,75. 12,3%. 129,75 13,57 108,00 12,75 © ‘97,00, 12,16. ‘93/8508
— 4471 —
colle medie complessive di w. 107,67 per il diametro radiale dei vasi e
di 12,32 per il numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso.
Ciò porta ad un totale approssimativo di cellule perivasali per tutti i
vasi non ostruiti dell’intiera sezione, di circa 641.900, con un aumento
da 1 a 1,27 sopra quello che erano complessivamente nelle radici, Il
fatto che le cellule perivasali passando dalle radici al fusto sono au-
mentate di numero in proporzione minore che i vasi si spiega osser-
vando che i vasi sono diventati più piccoli, sì che pur essendo intorno
a ciascuno di essi più fitte, le cellule perivasali sono in senso assoluto
meno numerose.
Alla metà circa del tronco, ossia a circa m. 1,70 da terra, la se-
zione trasversale del corpo legnoso misurava cm.? 261,17, così ripartita:
cm. 181,37 pel duramen e em.? 79,80 per l’alburno. Quest'ultimo era
ancora costituito da due soli anelli, nell'interno dei quali i vasi grossi
erano quasi tutti ostruiti da tilli, mentre nell’esterno lo erano solo i
vasi del legno primaverile. L’amido era ancora abbondante in tutto
l’anello esterno e nella parte periferica del secondo anello spingendosi
in questo lungo i raggi midollari fino al legno primaverile e solo qua
e là fino a toccare la periferia del duramen.
Fatte cinque larghe sezioni in cinque posizioni equidistanti tra di
loro dell’alburno, trovai in ciascuna di esse i seguenti numeri di vasi
non ostruiti per un centimetro quadrato di sezione: 1392; 1066; 1312;
1115; 1733, con una media di 1323, la quale per tutto l’alburno della
sezione dà un totale di circa 105.600 vasi non ostruiti, con un aumento
(benchè la superficie di sezione sia minore) da 1 a 2,02 sopra il nu-
mero trovato alla base del tronco.
In ognuna delle cinque posizioni studiate presi i soliti dati per un
certo numero di vasi in cinque serie radiali, e presento qui i dati delle
serie che in ogni posizione danno le medie che si accostano alle medie
delle altre:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell.
(ZA periv. IZA periv. ITA periv. ITA periv. IZA periv.
30 T 24 6 18 6 18 ti 24 8
36 8 30 6 18 6 36 7 60 8
42 8 150 14 30 6 42 6 96 12
60 11 36 7 48 6 24 6 114 16
66 T 192 17 150 sl 60 8 120 14
42 9 120 12 144 16 48 10 210 22
120 15 270 21 96 17 90 15 120 17
60 12 180 19 192 24 108 17 180 20
(Segue)
— 448 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell
u. periv. u. periv. ITA periv. uu periv. 7A periv.
150 17 30 T 162 21 168 16 18 6
72 9 30 6 168 23 120 13 30 6
120 13 36 7 36 T 198 24 30 8
66 10 42 8 12 5 210 21 36 8
132 15 18 6 30 6 30 T 90 10
36 6 54 9 72 13 30 6 72 12
36 9 24 T 96 Il
36 T 66 10 36 ti
90 12
Medie: 69,00 10,18 86,57 10,28 84,00 12,35 80,11 11,29 83,25. 11,56
colle medie complessive di &. 80,58 per il diametro radiale dei vasi e
di 11,13 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso. Ciò
porta ad un totale approssimativo di circa 1.175.300 cellule periva-
sali per tutti i vasi non ostruiti dell’ intiera sezione dell’ alburno,
con un aumento da 1 a 1,83 sul numero che si aveva alla base del
fusto. Anche qui se il numero delle cellule perivasali è aumentato in
proporzione minore del numero dei vasi è perchè intanto che aumen-
tavano di numero i vasi diminuivano di dimensioni, sì che le cellule pe-
rivasali, pur facendosi intorno ad ognuno di essi più fitte, diminuivano
in numero assoluto.
Salendo poi 80 centimetri più in alto ancora nel fusto fino a
circa 20 centimetri sotto l’inserzione dei rami, la superficie di sezione
era a contorno irregolare ed asimmetrica e misurava cm.? 325,63, così ri-
partita: cm.? 244.20 per il duramen e 81.43 per l’alburno. Quest'ultimo
constava di soli due anelli nei quali l’amido arrivava quasi sempre, al-
meno nei raggi midollari, fino in fondo al secondo e qua e là toccava
anche la parte più esterna del duramen, ed erano ostruiti da tilli tutti
i vasi primaverili tanto del primo che del secondo anello.
Fatte nel solito modo sei larghe sezioni distanti l’una dall’altra e
studiate come nei casi precedenti, trovai i seguenti numeri di vasi non
ostruiti per un centimetro quadrato di sezione: 1.655; 2.640; 670; 1.170;
930; 1.255, con una media di 1386, la quale per tutto l’alburno della
sezione dà un totale di circa 112.860 vasi non ostruiti con un aumento
da 1 a 1,06 sopra il numero trovato a metà del tronco.
Anche qui in ognuna delle sei sezioni studiai al solito modo cinque
serie di vasi e comunico qui i dati della serie le cui medie, per ogni
sezione, più si accostano alle medie generali degli altri:
E
| %
i i al RA AT DI
80,04 11,27 60,00 9,80 67,68 9,30 59,40 10,60 63,36 9,75 50,82
colle medie complessive di w. 64,88 per il diametro radiale dei vasi e
di 10,04 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso. Ciò
porta ad un totale approssimativo di circa 1.133.100 cellule perivasali
per i vasi non ostruiti di tutto l’alburno, con una leggera diminuzione
sul numero che si aveva a metà del tronco. È però da osservare che
sono molto diminuite le dimensioni dei vasi (il loro diametro radiale
è sceso da 1 a 0,805; mentre il numero medio delle cellule perivasali
per ciascun vaso è sceso solo da 1 a 0,902), sì che si può dire che se
‘il numero assoluto delle cellule perivasali è diminuito, esse però sono
più fitte intorno ai vasi e il loro numero è relativamente maggiore.
Perciò può dirsi che passando dalle radici alla base del tronco e, poi alla
metà di questo e su su fino in alto, i vasi non ostruiti e capaci di fun-
zionare si fanno più piccoli ma molto più numerosi, tanto relativamente
alla superficie di sezione quanto in senso assoluto, e più fitte diventano
intorno ad essi le cellule del parenchima e dei raggi midollari che sono
con essi in diretto contatto.
Nei tre rami, a dieci centimetri sopra la base, la superficie di se-
zione del legno era:
alburno duramen totale
nel più grosso (con 18 anelli: di alb. e 11 dur.) em.235,75 em.2111,70 em.* 147,45
nel med. triforcato (con 11 anelli: 2 alb.e9dur.) » 34,35 » 118,65 =» 153,00
nel più piccolo (con 8 anelli: 2 alb. e 6 dur.) » 11,85 » 2446 » 36,81
complessivamente cm.* 81,95 cm. 254,81 em.? 336,76
cell.
periv.
— 449 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell diam. rad. cell. diam. rad.
(A periv. (CA periv. u periv. IA periv. IC periv pt
30 8 12 6 24 6 24 { 18 6 18
42 6 36 6 36 ri 24 T 24 6 24
42 T 30 T 42 6 18 6 24 6 30
66 14 168 21 30 6 120 17 12 6 30
90 13 60 1l 48 6 132 15 536 6 30
120 12 120 16 66 8 126 20 18 9 60
150 20 90 14 60 9 24 T 84 12 84
156 22 24 5 138 17 30 9 90 13 90
252 24 30 5 138 16 60 Il 120 18 138
36 T 132 16 180 15 36 T 162 16 60
30 ti 30 T 30 7 228 27 102
42 8 42 10 24 6 24 6 18
66 8 24 6 66 10 18 6 24
42 6 36 T 66 12 24 5 24
36 T 24 Ti 42
48 T 30
60
—SIA50
in aumento dunque sopra la superficie di sezione tanto totale, che del-
l’alburno e del duramen, osservata nel tronco, sotto i rami.
Studiai nei dettagli soltanto il ramo più grosso, limitandomi pel
mediano a rilevare, con diversi assaggi, che in esso la media dei vasi non
ostruiti per un centimetro quadrato di sezione era di 1228 ed i vasi
avevano un diametro radiale di w. 54,486 e un numero medio di cel-
lule perivasali pari a 8,969: il loro diametro era diminuito, rispetto a
quello che era nel tronco, da 1 a 0,83; mentre il numero delle cellule
perivasali per ciascun vaso era diminuito solo da 1 a 0,89, il che si-
gnifica che relativamente alle dimensioni dei vasi le cellule perivasali,
pur essendo in numero assoluto minore, erano però più fitte.
Nel ramo più grosso poi, ad un centimetro dalla base l’amido ar-
rivava quasi sempre, nei raggi midollari, fino a toccare il limite esterno
del duramen, i vasi primaverili tanto del primo che del secondo anello
di duramen erano ancora ostruiti da tilli, ma rimaneva aperta buona
parte degli altri vasi più grossi.
Fatte, al solito modo, cinque larghe sezioni in cinque diverse po-
sizioni dell’alburno, distanti l’una dall’altra, contai in ognuna di esse
quanti vasi erano in un centimetro quadrato e studiai cinque serie ra-
diali di vasi rilevandone i soliti dati.
I numeri di vasi trovati in un centimetro quadrato nelle cinque
posizioni studiate furono: 940; 1280; 1540; 2120; 810, con una media
di 1338, superiore alla media dell'altro ramo con sviluppo minore.
Tl totale dei vasi non ostruiti in tutto l’alburno si può calcolare, in
base a tale media, in circa 47.850.
Ed ecco delle 25 serie di vasi studiate le cinque i cui dati più si
accostavano, in ognuna delle posizioni sezionate, alle medie delle altre:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad, cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell
ITA periv. 7A periv. TA periv. IA periv. n periv.
30 6 18 6 18 6 24 6 18 6
42 6 24 T 24 6 54 9 18 5
36 6 30 5 36 6 60 12 36 8
72 8 102 13 54 9 150 16 48 8
114 12 132 12 120 17 18 6 72 11
150 12 120 10 114 15 42 T 126 11
54 T( 132 16 60 11 30 8 156 10
72 9 30 7 120 12 24 6 132 16
120 14 30 HT 162 14 42 8 24 Ti
196 21 48 8 18 o) 60 8 30 ti
42 ti 24 5 36 1 60 10
18 T 60 11 48 10 42 7
78 13 60 11 112, 10
42 7
48 T
120 18
Medie: 75,80 10,00 62,52 9,00 66,42 10,00 50,4 8,6 64,20 8,92
— 451 —
colle medie complessive di w. 63,87 per il diametro radiale dei vasi e
di 9,30 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso. I vasi
cioè non solo sono più numerosi ma sono anche più grossi e con un
maggior numero di cellule perivasali che non nell’altro ramo con svi-
luppo vegetativo minore. — Il numero approssimativo delle cellule pe-
rivasali dei vasi non ostruiti in tutto l’alburno si può calcolare in circa
445.000 (12.450 per ogni centimetro quadrato di sezione).
‘ Lo stesso ramo grosso, due metri più in alto, dopo avere dato due
rami laterali di discrete dimensioni, sotto ad una terza ramificazione,
aveva il legno distinto in 9 anelli: 7 di duramen e 2 di alburno con una
superficie totale di sezione di cm.° 72,35 così ripartita: cm.* 37,11 di al-
burno e cm.° 35,24 di duramen. — Studiata la sezione in quattro parti
all'estremità di due diametri incrociantisi ad angolo retto, trovai che
i vasi primaverili di ambedue gli anelli di alburno erano anche qui
ostruiti da tilli, e l’amido arrivava in tutte e quattro i posti fin contro
il duramen. I numeri dei vasi non ostruiti contati in un centimetro qua-
drato di sezione furono: 1.130; 1.430; 1.410; 1.375, con una media
di 1336 che dà un numero totale di vasi non ostruiti e funzionanti (a
calcolo) di circa 48.600, con un aumento da 1 a 1,015 su quello che
erano più in basso, alla base del ramo.
Le quattro serie di vasi che nei quattro posti studiati offrirono i
caratteri più vicini alle medie di cinque serie studiate nel medesimo
posto, si presentarono così:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
CA periv. u. periv. IA periv. ITA periv.
72 ll 18 6 12 6 18 6
30 T 24 6 24 6 12 6
18 6 54 9 24 7 24 Li
24 6 30 T 30 T 30 7
30 6 96 15 42 9 36 T
30 ri 90 11 84 15 36 Ti
150 11 120 17 132 21 60 11
168 19 156 21 108 17 78 12
180 17 102 17 150 16 96 13
30 7 18 6 12 5 120 15
12 5 36 8 30 8 162 20
36 T 48 9 48 8 18 6
78 12 30 T 30 T
18 T
60 8
Medie: 66,90 9,31 66,00 11,00 55,86 10,15 53,22 9,27
k 452 —
colle medie complessive di 4. 60,49 per il diametro radiale dei vasi e
di 9,93 per il numero delle cellule perivasali di ciascun vaso. il che
porta ad un totale approssimativo di circa 482.600 cellule perivasali
per tutti i vasi non ostruiti dell’intiero alburno (13.000 per un centi-
metro quadrato di sezione). Il numero delle cellale perivasali è dunque
aumentato, sopra quello che era in basso alla base del ramo, da 1 a 1,084,
in proporzione cioè più forte che il numero dei vasi, e ciò malgrado che
i vasi siano diminuiti di dimensioni.
Poco più sopra, come si è detto, si staccava un ramo laterale di
circa 3 cm. di diametro. Questo presentava in sezione, vicino alla base,
solo otto anelli dei quali uno solo convertito in duramen, gli altri tutti
di alburno, col parenchima ed i raggi midollari pieni di amido e coi
vasi primaverili già ostruiti da tilli.
La superficie di sezione del legno era cm. 6,88: 0,04 di duramen
e 6,84 di alburno.
La media dei vasi non ostruiti per un centim. di sezione era 1560,
così che il numero totale dei vasi nell’intiero alburno si può calcolare
in circa 10.670.
Ed ecco delle dieci serie di vasi studiate le sei che presentarono
risultati vicini alla media:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell diam. rad, cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell
u. periv. ITA periv. ui periv. n. periv. u. periv. IA perii
36 tl 18 T 36 le) 536 9 36 9 12 6
18 6 54 11 30 td 18 Ti 48 11 36 T
30 6 96 11 60 9 80 17 96 16 138 22
18 6 12 6 18 6 18 6 18 T 30 6
48 9 12 6 42 10 42 9 36 T 24 IT
36 9 18 6 36 8 18 Ti 36 8 24 Ta
24 8 42 8 24 8 42 8 12 6 18 6.
48 10 24 7 54 12 42 T 18 6 12 D
36 9 60 14 36 9 48 9 24 8 18 6°
60 10 18 T 42 8 30 T 24 8 18 Li
30 ri 42 8 48 9 30 8 18 6 18 8
54 9 48 10 18 T 24 6 36 8 24 “i
60 11 24 6 24 Ti 42 8 42 8 54 13
36 T 18 6 12 6
54 10 18 5 36 9
Medie: 38,304 8,231 36,000 8,231 36,000 8,306 37,998 8,333 31,998 7,933 31,596 8,133
colle medie complessive di w. 35,316 per il diametro radiale dei vasi
e di 8,194 per il numero delle cellule perivasali di ‘ciascun vaso, con
che si arriva ad un totale approssimativo di circa 87.430 cellule periv.
per tutti i vasi non ostruiti dell’ intiero alburno (12.782 per un cen-
Gs)
timetro quadrato di sezione). E a notarsi che in questo ramo i vasi
sono più fitti che nel ramo dal quale dipende, ma sono più piccoli: le
cellule perivasali sono esse pure, relativamente alle dimensioni dei vasi,
più fitte, ed infatti mentre il diametro radiale dei vasi passando dal
ramo di primo ordine a quello di secondo ordine diminuisce da 1 a 0,583, il
numero delle cellule che sono intorno ad essi diminuisce solo da 1 a 0,835.
Sopra questo rametto di secondo ordine, il ramo di primo ordine
che abbiamo finora seguito, da cilindrico che era si faceva quasi schiac-
ciato e dopo un percorso lungo poco più di 10 centimetri si scompo—
neva in tre nuovi rami. In una sezione fatta a metà circa di questo
breve tratto, il corpo legnoso misurava in superficie (ne ho preso il
contorno con carta trasparente e lo proiettai poi su carta millimetrata)
cm.° 72,10: 31,30 di alburno e 40,80 di duramen. L’alburno era costi-
tuito da due anelli, l’interno del quale aveva però tutti vasi più grossi
occupati da tilli, mentre nell’esterno i tilli erano limitati al legno pri-
maverile; l’amido nell'anello interno era localizzato ai raggi midollari
ed arrivava in essi qua e là fino al duramen.
Studiai l’alburno, al solito modo, in cinque posizioni equidistanti
tra loro.
Trovai i seguenti numeri di vasi non ostruiti da tilli per un centi-
metro quadrato di sezione: 1.180; 1.895; 1.635; 1.275; 1.085, con una
media di 1414 che porta ad un totale di circa 44.260 vasi non ostruiti
in tutto l’alburno.
Ed ecco le cinque serie radiali di vasi che in ciascuna delle cinque
posizioni studiate presentarono i dati più conformi alle medie delle serie
vicine:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam, rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell diam. rad. cell. diam.rad. cell.
ITA periv. IZA periv. IZA periv. TA periv. 7A periv.
16 5 12 6 24 T 18 T 18 DE
30 8 54 11 12 6 12 6 36 T
18 6 78 10 30 7 24 6 48 9
54 8 48 9 12 5 30 6 60 il
48 9 12 5 36 8 90 12 84 12
108 16 18 6 102 16 102 14 72 13
108 12 84 14 126 15 90 14 78 12
90 13 180 20 90 14 114 16 120 17
72 13 120 18 150 16 18 T 180 18
18 ti 12 7 120 19 18 6 18 6
18 6 54 1l 12 6 54 8 18 6
42 8 66 12 30 6 30 6 12 6
30 vf 42 11 60 11 24 6
24 ri 36 9 36 8 24 6
60 13
Medie: 48,000 8,928 58,260 10,640 60,000 10,660 49,980 9,080 56,580 9,570
— 454 —
colle medie complessive di u. 54,564 per il diametro radiale dei vasi
e 9.775 per il numero delle cellule perivasali di ciascun vaso, col che
si arriva ad un totale approssimativo di circa 432.640 cellule periva—
sali per tutti i vasi non ostruiti dell’intiero alburno (13.821 per un
centimetro quadrato di sezione).
Confrontando ora quel che si aveva sotto la ramificazione e quel
che si ha sopra, complessivamente, vediamo:
sotto la
ramificazione complessivamente, sopra: anmento
superf. di sez. del duramen. em. 35,24 40,80 + 0,04 = 40,84 da 1 a 1,158
) dell’alburno » 37,101 31580 -P 6,84 =38: 14 a 027
» » dell’intiero legno » (210) 2/10 M6: 8818398, » La 1,091
numero tot. dei vasi non ostruiti 48.600. 44.260 + 10.670 = 54.930» 1a 1,130
» » delle cellule periva-
sali, pei vasi non ostruiti . . . 482.600 432.640 + 87.430 = 520.070» 1 a 1,077
E cioè sopra alla ramificazione si ha complessivamente maggior
superficie di sezione e maggior numero di vasi e di cellule perivasali.
Il numero di queste ultime è aumentato in proporzione minore che il
numero dei vasi, ma questi sono considerevolmente diminuiti di dimen-
sioni, sì che, benchè in numero assoluto minore, ìe cellule perivasali
sono intorno ad essi relativamente più fitte.
Variazioni simili constatai passando dalla porzione di ramo testè
studiata e precisamente dalla sezione di esso cui si riferiscono i dati
testè esposti, alla base dei tre rami appena soprastanti. Per economia
di spazio, omettendo di riportare qui i dati dettagliati relativi ad oguuno
di tali rami, presento i numeri complessivi necessari al confronto, av-
vertendo che furono ottenuti colle medie di numerose osservazioni caso
per caso:
nel ramo
schiacciato,
sotto la ra- neì tre rami soprastanti,
mificazione poco sopra la loro base aumento
superficie di sezione
delduramen . . . em. 40,80 19,312 + 5,8944 1,131= 26,337
superficie di sezione
dell’alburno . . . » 31,30 22.063 + 16,824+ 5,370= 44,257 dalalA4l
superficie di sezione
dell’intiero legno. » 72,10 41,875 + 22,718 } 6,500= 70,594
numero totale dei
vasi non ostruiti. » 44270 27.600+ 29,6004 7.500= 64.700 » 1a1,46
numero totale delle $
loro cell. perivasali . 432.640 252.000 + 219.900 + 62.000 = 533.000 » 1a 1,23
diametro radiale medio
del-vasi teri te u. 54,564 54,552 — 34,098 — 41,406, media: 43,352
numero medio delle cell.
periv. per ciascun vaso 9,775 9,127 — 7,428 — 8,274 » 8.276
cli ARS
Anche qui dunque se il numero delle cellule perivasali è aumen-
tato in proporzione minore che quello dei vasi, è però da osservare che
sono diminuite le dimensioni dei vasi sì che le cellule perivasali sono a
ritenersi intorno a questi relativamente più fitte. Infatti, mentre il dia-
metro radiale medio dei vasi è diminuito da 1 a 0,794, il numero medio
delle cellule perivasali per ciascun vaso è diminuito solo da 1 a 0,846.
Anche nel tronco di Rodinia, come in quello di Melia, ho constatato
che dal lato dal quale l’alburno è più sviluppato ed il legno più at-
tivo, ivi i vasi hanno, relativamente alle loro dimensioni, un maggior
numero di cellule perivasali. Infatti è bensì vero che l’alburno in tutto
il contorno delle sezioni occupava completamente i due anelli esterni
del legno, ma l’amido arrivava, nei raggi midollari, a profondità diverse
nell’anello interno ed anche la formazione dei tilli presentava uno svi-
luppo diverso.
Così alla base del tronco, le sezioni dalle quali furono prese le
serie di vasi 4° e 5® di cui alla precedente pagina 446, si riferiscono
a posizioni nelle quali l’amido arrivava fino al limite esterno del du-
ramen: in esse il numero medio dei vasi per un centimetro quadrato
era 478 (superiore alla media generale di 379), con un diametro radiale
medio di w. 95,43 (con diminuzione da 1 a 0,890 sulla media generale)
e con una media di 11,47 cellule perivasali per ciascun vaso (con di-
minuzione solo da 1 a 0,931 sulla media generale).
Così ancora, a metà del tronco la sezione cui corrisponde la serie 3%
della precedente pagina 447 fu presa essa pure in una posizione nella
quale l’amido nei raggi midollari arrivava fino alla parte più esterna
del duramen, e in tale sezione si avevano 1312 vasi aperti per un cen-
timetro quadrato (poco meno della media generale) con un diametro ra-
diale medio di w. 84,00 (con aumento da 1 a 1,042 sulla media ge-
nerale) e con 12,35 cellule perivasali per ciascun vaso (con aumento
da 1 a 1,109 sulla media generale).
E in alto, sotto ai rami, la sezione cui corrisponde la serie 2* della
pagina 449 si riferisce ad una posizione del tronco nella quale l’amido,
nei raggi midollari arrivaya fino ad un terzo dell’anello esterno del du-
ramen, e in tale sezione i vasi erano 2.640 per centimetro quadrato
(contro una media generale di 1386) con un diametro radiale medio
di 4. 60,00 (con diminuzione da 1 a 0,924 sulla media generale) e con
una media di 9,80 cellule perivasali per ciascun vaso (con diminuzione
solo da 1 a 0,976 sulla media generale).
La parte dunque nella quale il legno è più attivo, non solo aveva
maggior numero relativo di vasi (quasi sempre più piccoli), ma anche
numero relativamente più alto di cellule perivasali.
— 456 —
Prunus domestica L.
Studiai una piantina di due anni, il cui fusto, semplice fino a mezzo
metro dal suolo, salvo alcuni piccoli rametti avventizi, si biforcava poi
in due rami di grossezza eguale, alti ciascuno m. 1,50.
Alla base il fusto aveva un diametro di cm. 1,6, con una superficie
di sezione di cm.? 2,01.
Il numero totale dei vasi nella sezione era (a calcolo, avendoli
contati in tre ventottesimi di sezione) circa 17.000. Molti di questi,
nell'anello interno, erano però già fuori uso in quanto una terza parte
circa di detto anello era già morta e trasformata quasi in duramen, sì
che si può dire che la superficie di sezione del legno ancora vivo era
solo em.? 1,75 ed i vasi di detto legno erano circa 15.100, ossia 8.685
per ogni centimetro quadrato di sezione.
I raggi midollari periferici (essi pure a calcolo, avendoli contati
per tre ventottesimi del perimetro della sezione) erano 420, ossia (tenuto
conto che la circonferenza del fusto era di cm. 5,02) 83 per ogni cen-
timetro di perimetro.
Studiai al solito modo sei serie radiali di vasi prese distanti tra
loro e da tutte le parti della sezione, e trovai:
in una serie
diam. rad. cell —diam. rad. cell. diam.rad. cell —diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam, rad. cell
IA periv. ILA periv. Hu. periv. IT periv. da periv. “U peri
22 9 16 8 24 10 12 T 14 T 18 ti
22 9 20 8 20 8 16 9 10 7 22 9
20 8 14 9 12 8 24 9 20 10 20 9
22 10 18 10 14 T Lee) 22 10 24 9
16 le 24 9 28 10 14 1l 28 9 22 8
20 T 30 10 14 7 20 8 26 Il 20 8
20 8 36 10 24 11 26 8 26 10 24 8
20 9 22 10 18 9 24 9 14 10 26 10
24 8 22 11 28 10 18 9 16 7 24 10
20 8 24 11 26 10 26 10 24 8 28 10
24 9 26 10 20 8 18 8 24 9 26 10
26 9 28 10 24 9 22 9 34 10 24 8
in altra serie
in altra serie
in altra serie
in altra serie
in altra serie
(Segue)
1 Nel sistema radicale avevo osservato: vasi circa 10.000 con un diametro
radiale medio di w. 44,04 e con un numero medio di cellule perivasali per cia-
scuno di essi 11,91, il che porta ad un totale approssimativo di circa 119,100 cel-
lule perivasali. I raggi midollari periferici erano solo in media 53 per ogni cen-
timetro di perimetro.
.
în una serie
in altra serie
— 457 —
in altra serie
in altra serie
in altra serie
in altra serie
si
con una media complessiva di u. 23,55 per il diametro radiale dei vasi,
e di 9,26 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad un
totale approssimativo di circa 139.830 cellule perivasali in tutta la se-
zione del legno ancora vivente.
Quarantanove centimetri più in alto, e cioè un centimetro appena
sotto la biforcazione, il fusto aveva un diametro di cm. 1,4, con una
superficie di sezione di cm. 1,54, nella quale tutto il legno era vivo.
Il numero totale dei vasi nella sezione era (ancora a calcolo;
avendoli contati in due sedicesimi di sezione) circa 15.000, ossia 9740
per ogni centimetro quadrato di sezione. I vasi cioè erano in numero
assoluto inferiore che alla base perchè una parte di essi si erano dati
ai rametti minori, ma si presentavano relativamente più fitti.
I raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati essi
pure in due sedicesimi di sezione) erano 390, ossia (essendo la circon-
ferenza del fusto cm. 4,39) 88 per ogni centimetro di perimetro: più
fitti dunque che in basso.
E in sei serie radiali di vasi, prese distanti l’una dall'altra e da
tutte le parti del fusto, si aveva:
cell
periv.
11
10
ll
12
13
9
diam. rad, cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad.
ZA periv. H. periv. ITA periv. IA periv. ui periv. ILA
30 12 30 13 26 10 24 10 26 11 26
28 10 32 13 24 10 26 10 32 12 26
22 T 34 12 22 T 30 10 26 1l 26
24 9 30 11 24 8 36 12 26 9 34
30 ll 30 10 22 9 34 ll 30 8 28
j 26 11 30 11 30 13 26 8 30 5) 26
wu 34 12 22 9 26 10 28 9 38 1l 26
18 9 24 Il 24 8 30 11 20 10 30
30 10 30 10 32 10 30 11 26 10 34
34 11 32 12 30 Il 26 9 30 8 34
26 9 30 11 26 9 26 lo) 34 9 24
36 11 34 11 30 9 24 6 28 10 28
24 10 26 9 28 9 14 ri 12 8 12
18 8 14 ri 18 8 RS PacantO) 14 8 16
14 T 18 6) 16 8 20 6 16 T 18
18 9 20 ti 20 9 20 1l 20 10 18
22 9 16 9 20 9, 18 8 14 T 20
28 10 16 8 16 lo] 14 8 20 9 20
26 9 24 10 20 11 16 8 22 9 20
24 té 22 9 24 11 20 9 20 T 20
26 8 20 9 22 7 16 8 20 8 26
26 T 20 10 24 9 22 8 24 12 24
ie: 24,11 9,05 24.52 9,91 22,82 9,11 22,82. 9,02 23:11 9,14 23,94
— 458 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell —diam.rad. cell. diam. rad. Ò
ut. periv. u, periv. (ZA periv. IA periv. H. periv. (75 ;
18 8 24 10 14 T 16 T 14 7 14
30 12 24 12 20 9 16 8 20 9 16
24 8 29 10 29 8 20 9 22 9 20
20 6 20 10 24 ti 20 9 16 6 20
26 1l 22 9 22 10 29 10 24 8 26
26 10 22 26 10 20 9 24 10 20
32 10 20 34 10 30 9 24 9 16
36 1l 24 lo) 32 10 38 10 26 T 14
36 12 34 11 30 10 26 8 22 9 24
22 6 26 9 34 11 28 9 30 11 26
20 7 26 9 24 T 36 12 26 12 26
20 9 30 10 28 8 24 8 26 to) 22
24 9 34 10 22 8 20 T 24 9 38
26 10 26 10 24 T 24 T 38 10 36
32 13 18 10 24 T 30 8 26 9 22
2 di 20 8 22 9 34 9 30 9 26
16 7 20 7 28 T 34 10 22 10 30
28 9 18 T 29 8 26 8 26 9 20
36 10 26 8 24 9 30 8 28 9 20
30 ll 28 9 26 8 26 8 28 10 22
24 9 28 8 22 9 30 9 16 9 24
22 8 30 9 20 6 20 7 22 8 18
22 8 16 8 20 6 20 T 22 Iles
Medie: 25,65 9,22 24.26 9.08 24,52 8,30 25,65 8,26 24,17 8,95 22,34 8,08
colla media complessiva di w. 24,44 per il diametro radiale dei vasi e
di 8,64 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad un
totale approssimativo di circa 129.600 cellule perivasali in tutta la se-
zione. La diminuzione tanto assoluta che relativa di tale numero rispetto
a quello che si aveva alla base del fusto si spiega per la parte del si-
stema vascolare che si è resa ai piccoli rametti avventizî.
Passando ai rami ho osservato:
In un ramo, a un centimetro dalla base, con un diametro di cm. 0,9
e superficie di sezione di cm.? 0,63, i vasi erano in totale (a calcolo,
avendoli contati in un sedicesimo di sezione) circa 9000, ossia 14.285
per un centimetro quadrato di sezione.
I raggi midollari periferici (pure a calcolo, avendoli contati su un
ottavo di sezione) erano 360, ossia (essendo la circonferenza del ramo
cm. 2,82) 127 per ogni centimetro di perimetro.
In quattro serie radiali di vasi scelte lungo due diametri inero-
ciantisi. ad angolo retto trovai:
— 459 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell, diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell,
u. periv. ILA periv. u. periv. ILA periv.
20 ) 18 10 18 T 16 8
16 T 22 9 14 9 22 10
20 10 20 10 18 10 22 10
18 9 29 9 24 10 20 10
22 10 24 11 22 8) 18 lo)
24 9 20 10 26 10 24 Il
28 12 20 9 18 7 24 Il
18 T 26 ll 20 9 26 10
30 10 24 9 26 11 20 10
28 12 30 11 30 10 34 12
18 11 24 1l 24 13 24 11
24 9 26 8 24 9 28 10
28 11 24 9 20 9 24 10
24 9 22 lo) 28 9 16 8
29 8 22 8 30 10 30 9
24 lo) 26 10 20 T 24 9
24 10 32 10 26 9 26 T
26 10 28 9 20 8 18 T
22 10 20 9 26 9 28 9
20 8 18 T 24 9 20 8
Medie: 22,80 9,30 292,40 9,40 = 22,90 870 23,20 9,40
colla media complessiva di u. 22,82 per il diametro radiale dei vasi e
di 9,20 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad un
totale approssimativo di circa 82.800 cellule perivasali in tutta la se-
zione.
E nell’altro ramo, pure vicino alla base, con un diametro di cm. 1,1
e una superficie di sezione di cm.? 0,95, il numero totale dei vasi (a
calcolo, avendoli anche qui contati in un sedicesimo di sezione) era
circa 14.000, ossia 14.737 per un centimetro quadrato di sezione.
I raggi midollari periferici erano (pure a calcolo, avendoli contati
in un ottavo della sezione) 384, ossia (con una circonferenza di cm. 3,45)
111 per ogni centimetro di perimetro.
E in tre serie radiali di vasi, scelte da tre differenti parti della
sezione, trovai:
Atti dell’Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie Il Vol. XII. 38
— 460 —
in una serie in altra serie in altra seriè
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
u. periv. n. periv. ITA periv.
20 9 26 9 28 10
28 10 22 T 24 10
26 12 24 9 24 12
30 11 24 9 22 10
32 11 20 ti 32 9
34 8 24 8 24 10
28 9 30 ll 30 Il
32 10 30 11 25 9
22 T 32 8 30 8
34 11 22 9 30 12
26 9 26 Il 30 11
24 9 26 10 30 10
32 ll 34 11 30 6
20 T{ 30 9 32 9
22 6 30 8 28 10
32 ll 18 6
22 T 22 8
Medie: 27,33 9,33 26,70 9,12 927,17 9,47
colla media complessiva di u. 27,07 per il diametro radiale dei vasi e
di 9,31 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad un
totale approssimativo di circa 130.340 cellule perivasali in tutta la
sezione.
Così che confrontando quanto si è trovato nel fusto appena sotto
la biforcazione con quanto c’era complessivamente alla base dei rami,
abbiamo:
nel fusto nei due rami
sotto la complessivamente, appena
biforcazione sopra la biforcazione aumento
superficie di sezione . . . em. 1,54 0,63 + 0,959 = 1,58 da 1 a 1,025
numero totale dei vasi . . . . 15.000. 9.000 i4.000= 23.000 » 1a 1,533
numero totale delle cellule pe-
LEVasalista gt te . . - 129.600 82.800 + 130.340= 213.140 —» La 1,644
Dal che si vede che # numero delle cellule perivasali è aumentato in
proporzione più forte che il numero dei vasi.
Nei rami inoltre i vasi erano anche più fitti (in media ve ne erano
14.511 per un centimetro quadrato di sezione, mentre nel fusto erano
solo 9740) ed erano pure più fitti i raggi midollari (una media di 119
per centimetro di perimetro della sezione, contro a 88 nel fusto).
Per economia di spazio non riporto i dettagli delle operazioni fatte
nei rami stessi più in alto. Basterà dire che dalle‘medie di molte mi-
surazioni fatte quattro centimetri più in alto. delle sezioni testè stu-
diate, mentre una parte del sistema vascolare si era reso a due foglie
ed alle rispettive gemme ascellari sì che era diminuito il numero as-
soluto dei vasi, si aveva:
— del —
nel primo ramo studiato, ossia nel più piccolo, egual numero press'a
poco di vasi per centimetro quadrato di sezione ed egual numero di
raggi midollari per centimetro di perimetro della sezione, ma un più
alto numero medio di cellule perivasali per ciascun vaso (benchè le
dimensioni medie dei vasi fossero un pochino diminuite), e cioè 9,48
invece di 9,20;
nel secondo ramo, ossia nel più grosso, ancora egual numero di vasi
per centimetro quadrato di sezione, raggi midollari più fitti (135 per
centimetro di perimetro invece di 111), e un più alto numero medio di
cellule perivasali per ciasenn vaso e cioè 9,51 invece di 9,31, pur
essendo anche qui le dimensioni medie dei vasi diminuite.
Anche nei rami dunque il numero relativo delle cellule perivasali è
aumentato, verso l’alto, in proporzione maggiore che quello dei vasi.
Prunus domestica L.
Studiai un’altra pianta di Prunus domestica, di 24 anni di età, con
tronco alto m. 2, del diametro, alla base, di cm. 15, cariato da un lato
sì da mettere a nudo in tutta la lunghezza il duramen in parte già
marcito, portante in alto un solo e grosso ramo alto 80 centimetri e
biforcantesi in due rami quasi eguali suddivisi poi in una chioma rada,
alta circa 4 metri sopra la biforcazione.
Il sistema radicale constava di cinque radici, staccantesi appena
sotto la superficie del suolo, tre di 5-7 centimetri di diametro, due più
grosse di 12 e 14 centimetri.
Tutte e cinque dette radici presentavano sezione trasversale asim-
metrica, con duramen e alburno abbastanza distinti, composto l’alburno
di 4 e 5 anelli nelle radici più piccole, di 12 e 13 nelle due più grosse.
Fatte delle sezioni a pochi centimetri di distanza, per ogni radice,
dalla base, le studiai come per le piante precedenti, e cioè: misurai la
superficie tanto dell’alburno che del duramen rilevandone prima i con-
torni con carta trasparente e proiettandoli poi su .carta millimetrata ;
praticai poi, col microtomo Jung, assaggi in diverse posizioni e cal-
colai il numero totale approssimativo dei vasi e dei raggi. midollari,
studiando pure nel solito modo parecchie serie radiali di vasi di cui
misurai il diametro radiale e contai le cellule colle quali venivano in
contatto. Ecco i dati assoluti o medî approssimativi ottenuti per ogni
radice:
in tutto
medio
dei vasi
totale delle ||
cell. perivas.|
nell’alburno
Run medio
ei raggi
midoll. perif.
per un cent.
Diam. rad.
Num. appros. ||
totale dei vasi
Num. appros.
La radice con 14 cm. di diam. | 60,25) 11,25| 71,50) 39,62| 10,30| 5.500 | 331.375 [3.413.160 34
NPAPI I 63.50| 11,20| 74,70) 41.22| 10,35| 4.370|277.500 [2.872.100] 40
ARESTTOCO 11,30 0,80| 12,10} 34,62| 9,50] 7.310] 82.600| 784.700) 32
Bis sg 13,30) 1,70| 15,00) 37,78| 10,05| 4.975| 66.170| 665.000] 37
e 21,601 7,50| 29,10) 40,08| 10,84| 5.520|119230|1.292.450| 47
Medien. 38,66 | 10.21 | 5.535 38
Totali. . . | 169,95) 32,45 | 202,40 876.875 9.027.410
Alla base del tronco invece, con sezione pure asimmetrica sì che
l’alburno presentavasi come a ferro di cavallo (con uno spessore da 3
a 4 centimetri), e con 13 anelli di duramen e 11 di alburno nettamente
distinti tra loro, si aveva:
superficie di sezione dell’alburno —. . . . . em.? 125,50
» » del duramen . .... >» 32,50
» » dell’intiero corpo legnoso em.* 158,00
Fatte, col microtomo Jung, tre larghe sezioni in tre posizioni
distanti tra loro dell’alburno, contai quanti vasi esse contenevano, con
una certa approssimazione, per ogni centimetro quadrato, e quanti raggi
midollari periferici presentavano per un centimetro di perimetro esterno
delle sezioni medesime. Studiai poi, in ogni sezione, tre serie radiali di
vasi, misurando al solito modo in ognuna il diametro radiale di diversi
gruppi di vasi a profondità uniforme e contando le cellule periv. relative.
Per il numero dei vasi in un centimetro quadrato di sezione, mi ri-
sultarono i seguenti dati: 9020, 8550 e 10.150, con una media di
circa 9240, che porta ad un totale approssimativo di circa 1.159.600
vasi in tutto l’alburno, con un aumento da 1 a 1,32 sopra il numero
totale approssimativo complessivo dei vasi delle radici.
Per il numero dei raggi midollari periferici per un centimetro di pe-
rimetro dell’alburno, mi risultarono i seguenti dati: 41, 42 e 45, con una
media di quasi 43, superiore alla media delle radici.
Ed ecco i dati relativi a due delle serie radiali di vasi (quelle le
cui medie più si accostavano alle medie locali) per ciascuna delle tre
posizioni studiate:
quod
in una serie
| diam. rad.
tte
42
34
36
40
28
36
i‘ FI ÉZI_P)d lEeOeM]©OO
37,46 10,66
cell.
periv.
10
ll
10
12
8
12
13
u.
30
39,64
in altra serie
diam. rad. cell.
periv.
18
9
10,46
in altra serie
diam. rad.
Us
30
36,56 10,28
in altra serie
diam. rad.
LI
40
38
42
32
42
34
42
30
30
36
40)
32)
42
44
34
30
34
30
38
44
50
34
38
44
32
48
ITA
in altra serie
diam.rad. cell.
periv.
42 Il
40 12
34 11
30 T
40 Il
36 9
dd 12
40 7
42 12
50 12
28 12
40) 10
36 ll
d4 8
36 12
30 T
48 til
38 10
50 13
34 8
36 10
40 10
32 10
38 12
34 9
50 10
42 10
42 10
30 9
34 10
52 13
38 10
24 9
40 12
38 12
36 10
38 1l
40 9
40 13
42 14
44 13
42 9
30 10
38 10
38 12
38,44 10,51
a
20
38
48
38
28
40
30
40
50
32
40
38
42
40
42
38
32
40
50
36
HE
44
44
48
32
40
40
44
36
38
44
42
32
44
38
40
24
20
32
44
36
38
32
32
32
in altra serie
diam. rad. cell.
periv.
10
9
12
10
10
12
9
10
10
8
11
10
11
ll
13
11
10
10
10
12
13
9
12
10
11
10
12
10
12
12
12
10
9
13
11
15
11
10
11
11
12
9
13
"11
13
37,32 10,91
— 464 —
colle medie complessive di w. 37,19 per il diametro radiale dei vasi e
di 10,59 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, il che
porta ad un totale approssimativo di circa 12.280.150 cellule perivasali
in tutta la sezione dell’intiero alburno, con un aumento da 1 a 1,39 sul
numero che si aveva complessivamente nelle radici.
._ Il numero totale delle cellule perivasali è dunque aumentato, passando
dalle radici alla base del fusto, in proporzione maggiore del numero dei
vasi, il che è tanto più da osservarsi in quanto le dimensioni medie dei
vasi sono invece diminuite.
Un metro e ottanta centimetri più in alto, ossia appena sotto al-
l’inserzione dell’unico ramo, il tronco conservava ancora la stessa figura
asimmetrica, colla sezione dell’alburno a ferro di cavallo e con 8 anelli
di alburno e 15 di duramen nettamente distinti. Misurai:
superficie di sezione dell’alburno . . . . . em.ì 70,75
» » del duramen . . . . » 56,25
» dell’intiero corpo legnoso em. 127,00
Studiata la sezione in tre posizioni scelte simmetricamente intorno
al centro di essa, trovai:
per il numero dei vasi in un centimetro quadrato di sezione di alburno :
12850, 13800 e 10150, con una media di 12.265, che porta ad un totale
approssimativo di circa 867.750 vasi, con una diminuzione da 1 a 0,74
rispetto al numero che si aveva alla base;
per il numero dei raggi midollari periferici per un centimetro di pe-
rimetro dell’'alburno: 47, 40 e 46, con una media di 44, superiore alla
media della base;
e per le serie radiali di vasi che, due per ognuna delle posi-
zioni studiate, presentavano medie che più si accostavano alle medie
locali:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam.rad, cell. diam. rad. cell —diam.rad. cell. diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell
IZ periv. ILA periv. LA periv. ILA periv. Hi periv. sl. peri)
38 10 36 9 40 9 38 11 36 10 30 14
38 8 34 10 36 9 "50, 11 40 12 30 12;
38 9 28 10 32 9 30 Il 30 8 38 10
38 8 24 11 36 11 40 11 38 12 40 11
34 7 30 8 38 9 2 40 9 30 9 36 14
20 6 40) 12 42 12 24 10 30 9 24 108
34 13 50 14 30 Il 42 8 44 15 34 12
24 9 30 9 SOMMA 32 11 4000612. 30. 10
30 10 26 8 32 10 29 10 50 11 34 13.
— 468 —
_in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
dt periv. U periv. w periv. u. periv. ILA periv. IA periv.
30 10 30 11 34 10 32 10 60 15 30 12
34 14 40 13 38 10 44 11 34 ll 32 12
32 10 34 1l 40 ll 32 RA 30 9 38 14
28 12 34 10 40 12 36 9 34 12 40 14
40 10 40 9 34 11 42 13 34 14 40 10
30 T 38 8 30 10 30 8 32 13 36 9
E - 30 10 34 8 34 13 34 10 32 12 40 ll
gw 28 9 40 Il az ine 32 10 22. 10 44 13
30 8 30 13 36 10 32 12 40 15 45 11
40 16 36 12 38 10 30 9 40 12 38 12
30 ll 40 12 32 12 40 13 44 14 40 13
30 11 30 11 44 9 32 12 30 Il 40 12
32 10 40 15 52 10 30 14 38 10 30 1l
24 11 40 14 20 8h 32 12 44 1l 26 T
22 10 34 11 30 Il 28 9 24 11 42 1l
40 11 40 11 30 11 30 11 32 13 * 42 11
40 11 24 10 30 9 32 11 28 12 40 11
. 38 10 36 12 40 11 42 1l 38 15 40 10
" 34 11 40 12 32 11 30 10 32 10 32 10
î 42 12 20 T 38 11 30 10 32 11 30 10
: 44 10 24 9 32 12 40 10 40 13 40 12
i 26 9 30 9 38 10 40 13 40 12 40 10
x 34 10 40 12 32 Ja 28 12 30 9 32 8
: 36 18 40 10 32 12 32 1l 52 10 20 T
x 46 12 38 13 36 14 32 9 36 10 36 1l
20 8 48 18 40 10 40 1l 30 14 30 8
32 13 32 11 42 9 40 10 28 12 40 11
30 12 34 12 42 13 36 12 40 10 42 11
40 12 30 1l 30 9 34 13 32 9 42 11
36 10 36 13 32 13 40 10 34 ll 48 14
52 12 OI 30 10 32 12 34 10 34 12
38 11 28 12 26 10 40 13 36 12 34 10
36 13 42 13 36 1l 24 10 40 11 34 10
36 12 30 10 30 14 42 14 40 10 24 10
32 9 34 11 40 12 34 10 30 10 40 15
34 11 40 11 28 10 dd 1l 32 11 26 9
134,00 10,46 34,74 10,95 34,88 10,71 34,80 10,88 35,82 11,40 39,82 11,06
colle medie complessive di w. 35,01 per il diametro radiale dei vasi e
di 10,91 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad un
totale approssimativo di circa 9.467.150 cellule perivasali in tutta la
sezione dell’alburno, con una diminuzione da 1 a 0,77 rispetto al nu-
mero che si aveva alla base.
È da notarsi che se il numero assoluto tanto dei vasi che delle
cellule perivasali è in alto minore che in basso, la diminuzione delle
— 466 —
cellule perivasali è un po’ minore che quella dei vasi (da 1 a 0,77 per
dette cellule e a 0,74 pei vasi), e che relativamente alla superficie di
sezione i vasi sono, in alto, più fitti e ancor più fitte sono intorno ad
essi le cellule perivasali (10,91 in media per ciascun vaso, mentre alla
base sono 10,59). Ciò si vede benissimo nelle due figure della Tavola IV
che rappresentano due porzioni eguali di sezioni di alburno in corri-
spondenza al limite tra il primo ed il secondo anello, presa l’una (la
fis. 1) alla base del fusto, l’altra (la fig. 2) in alto: alla base contiamo
26 vasi con complessivamente 250 cellule perivasali (in media 9,61
per ciascun vaso); in alto 37 vasi con complessivamente 362 cellule
perivasali (in media 9,78 per vaso). Dall’ esame delle stesse figure sì
vede come intorno ai vasi sono, in alto, più frequenti gli elementi pa-
renchimatici rispetto ai fibrosi e la diversa natura degli elementi può
forse spiegare la diminuzione del loro numero assoluto.
Passando ora dal tronco alla base dell’unico ramo laterale, ‘a
sezione asimmetrica, con sei anelli di alburno e nove di duramen,
trovai:
superficie di sezione dell’alburno . . . . . . em. 74,2
» » dellduramens see Me o: 25,5
» » dell’intiero corpo legnoso em.® 99,7
Studiata la sezione in quattro posti all'estremità di due diametri
incrociantisi ad angolo retto, in modo da esaminarla anche dove l’al-
burno era più sottile, trovai:
per il numero dei vasi in un centimetro quadrato di sezione di al-
burno: 12225, 9500, 10100 e 10740, con una media di 9500 per la parte
nella quale l’alburno è basso (cm.° 9,1) e di 11000 per l’altra parte
(cm. 65,1), il che porta ad un totale approssimativo di circa 809,860
vasi in tutta la sezione;
per il numero dei raggi midollari periferici per un centimetro di
perimetro dell’alburno: 39, 39, 42, 48, con una media di 39 dove l’al-
burno è sottile e 43 dove è più grosso;
e per le serie radiali di vasi che in ognuna delle quattro posì-
zioni studiate presentavano medie che più si accostavano alle medie
locali:
—.lng =
în una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
ù. periv. 7) periv. ITA periv. ITA periv.
BL} 10 36 10 20 8 30 12
dS4 Il 40 9 26 10 30 Il
30 9 40 10 28 ll 36 13
32 ll 40 10 30 12 32 13
32 10 34 12 54 18 18 5)
34 8 38 12 38 14 24 10
32 10 42 ili 32 11 30 12
28 10 38 14 24 Il 36 14
44 12 38 13 30 11 32 11
22 10 54 13 32 10 30 Il
32 10 34 11 24 8 30 14
40 12 38 12 20 9 34 ll
40 Il 42 12 50 15 42 13
48 11 38 10 52 18 44 11
32 12 38 1l 54 13 28 10
40 10 38 13 28 ll 40 12
32 10 40 12 32 18 22 8
28 12 30 12 30 13 36 8
30 12 30 ll 20 9 28 13
36 13 50 8 38 18 36 11
30 6 44 6 36 1l 34 Ti
30 8 48 9 36 14 38 14
26 11 24 9 40 15 30 10
40 11 32 11 36 14 30 10
40 11 50 15 26 8
38 12 40 12 38 11
40 12 30 T 38 012
38 12 20 T 32 15
44 10 34 11 44 14
40 12 36 10 32 8
36 13 22 10 50 11
34 a 30 9 20 9
38 13 32 10 30 12
40 13 28 9 34 13
32 8 30 9 42 10
34 11 40 ll 42 13
34 9 40 9 42 12
38 8 36 11 16 8
38 - 12 42 12 30 ll
44 11 30 13 44 11
40 12 34 11 30 9
24 10 30 10 34 9
36 10 32 13 32 13
38 12 30 11 34 10
40 12 32 12 34 8
Medie: 33,50 10,37 38,04 11,04 33,06 11,20 33,20 11,02.
— 468 —
colle medie complessive di «. 33,50 per il diametro radiale dei vasi e
di 10,37 per il numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso
nella regione dove l’alburno è sottile, e di w. 34,76 e 11,08 cellule
perivasali nella sezione nella quale l’alburno ha spessore maggiore, il
che porta ad un totale approssimativo di circa 8.903.000 cellule peri-
vasali in tutta la sezione dell’alburno. Notisi anche qui che in con-
fronto a quanto si aveva appena sotto, nel fusto, il numero assoluto
dei vasi è diminuito da 1 a 0,93 mentre quello delle cellule perivasali
è diminuito meno e cioè solo da 1 a 0,94, così che si può dire che
queste cellule sono qui relativamente più fitte che nel fusto sottostante.
E sono più numerosi, tra esse, gli elementi a struttura parenchi-
matica.
Notisi pure che dalla parte nella quale l’alburno è più sottile e
quindi sono presumibilmente più deboli tutte le funzioni del legno, i
raggi midollari sono meno numerosi, i vasi sono pure meno numerosi
a parità di superficie di sezione e più piccola è la media delle cellule
perivasali per ciascun vaso. La differenza per tale media è più forte
anzi della differenza tra le dimensioni medie dei vasi: infatti mentre
il diametro radiale medio dei vasi nella regione dove l’alburno è sottile
è 0,96 di quello che si nota nell'altra parte di alburno; il numero
medio delle cellule perivasali per ciascun vaso vi è solo 0,93.
Salendo 65 cm. più in alto, nello stesso ramo, e precisamente a due
centimetri sotto la biforcazione, trovai, con sezione ancora asimmetrica
e con sette anelli di alburno e otto di duramen:
superficie di sezione dell’alburno . . . . . . cm. 75,25
» » del''durament ce». 20,75
» » dell’intiero corpo legnoso em.? 96,00
E studiata la sezione in tre parti equidistanti tra loro, ebbi:
per il numero dei vasi in un centimetro quadrato di sezione di al-
burno: 9300, 10480 e 11480, con una media di 9300 per la parte nella
quale l’alburno è sottile (cm.? 9,40) e 10980 per l’altra parte (cm.? 65,85),
il che porta ad un totale approssimativo di circa 810450 con un au-
mento da 1 a 1,001 nel numero che si aveva più sotto;
per il numero dei raggi midollari periferici per un centimetro di
perimetro dell’alburno: 41, 42, 40 con una media generale di 41;
e per le serie radiali di vasi che nelle diverse posizioni studiate
presentavano medie più vicine alle medie locali ;
Medie:
in una serie
diam. rad.
MU,
30
24
30
34
32
34
34
36
38
36
42
40
46
34
30
38
32
38
38
40
26
32
40
30
38
40
38
38
35,88
cell.
periv.
10,53
diam. rad.
ITA
50
48
24
40
30
32
34
40
42
40
40
40
44
32
30
30
32
40
48
36
26
30
42
42
26
38
40
42
42
36,96
= 4agf=
in altra serie
cell.
periv.
12
13
io
12
12
11,20
in altra serie
diam. rad.
VATI
36
36
22
30
40
50
44
40
40
26
28
30
32
28
40
34
38
40
40
44
58
40
40
30
40
42
44
30
36
30
30
34
40
40
44
42
40
32
30
36
40
44
36
36
42
37,20
cell.
periv.
12
Il
12
ll
11,02
in altra serie
diam. rad.
IA
40
40
36
30
34
28
30
30
34
32
32
30
34
30
30
32
44
30
32
60
30
24
38
40
38
48
38
46
42
46
24
42
34
50
34
28
30
38
36
40
42
42
30
34
38
36,44
cell.
periv.
13
11
Il
10
12
il
13
ll
10
11
12
12
12
11
11
12
11
13
11,04
— 470 —
colle medie complessive di w. 35,88 per il diametro radiale dei vasi e di
10,53 per il numero medio di cellule perivasali per ciascun vaso nella
regione nella quale l’alburno è sottile, e ‘di w. 36,86 e 11,09 cellule
perivasali nella sezione nella quale l’alburno ha spessore maggiore, il
che porta ad un totale approssimativo di circa 8.938.930 cellule peri-
vasali in tutta la sezione dell’alburno, con un aumento da 1 a 1,004
sul numero che si aveva più sotto. Le cellule perivasali sono dunque
aumentate di numero în proporzione più forte che i vasi.
Anche qui è da notarsi che, come si è visto più sotto alla base
del ramo in esame, dalla parte nella quale l’alburno è più sottile epperò
sono presumibilmente più deboli tutte le funzioni del legno, i vasi, a
parità di superficie di sezione, sono meno numerosi ed hanno per cia-
scuno un minor numero medio di cellule perivasali. Il diametro radiale
medio da tale parte è 0,97 di quello che è dove l’alburno è più grosso,
il numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso vi è solo 0,94.
Salendo poco più in alto a studiare la base dei due rami nei quali,
come si è detto, l’asse qui si biforca, nel ramo più piccolo (diametro
cm. 6,8), con sezione quasi simmetrica e otto anelli di alburno e tre di
duramen, trovai:
superficie di sezione dell’alburno . . . . . . em. 32,25
» » del duramen . .._. » 1,80
» » dell’intiero corpo legnoso em.° 34,05
E studiata la sezione in tre parti, come al solito, rilevai:
per il numero dei vasi inun centimetro quadrato di sezione di al-
burno: 8380, 7390 e 6830, con una media di 7530 che porta ad un
totale approssimativo di circa 252.850 vasi in tutto l’alburno;
per i raggi midollari periferici in un centimetro di perimetro del-
l’alburno: 43, 39 e 41, con una media di 41, come nell’asse sottostante ;
e per le serie radiali di vasi che presentarono, in ognuna delle
posizioni studiate, medie più vicine alle medie locali:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
ITA periv. ITA periv. A periv. IA periv.
20 9 24 11 16 9 30 9
26 13 30 13 20 11 32 ll
24 10 20 ll . 24 11 30 9
22 13 22 11 20 8 30 11
24 8 32 10 24 6) 32 11
28 9 22 9 30 11 34 12
22 11 20 10 22 10 34 13
(Segue)
— dil —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell, diam. rad. cell. diam. rad. cell, diam. rad. cell.
ILA periv. ILA periv. Hi periv. ITA periv.
22 11 30 10 24 8 22 12
20 10 30 13 16 ti 30 12
24 11 24 9 20 T 30 li
28 12 38 11 30 ll 40 13
24 8 26 Il 28 12 30 10
20 T 28 10 30 11 32 10
24 12 40 sj 28 Il 20 8
24 ll 26 Il 20 T 32 10
24 ll 44 13 22 10 18 8
26 9 40 12 32 12 20 10
24 10 24 10 24 9 24 13
32 12 22 ll 26 12 24 12
36 1l 30 12 24 10 30 8
34 10 38 15 30 11 32 10
22 te) 30 Il 30 10 30 10
34 6 40) 15 34 10 26 9
36 13 40 13 32 13 32 13
38 12 20 T 40 13 36 9
32 Il 44 11 38 14 28 T
26 ll 30 ll 24 11 26 6
24 10 38 13 28 11 30 8
30 13 24 Il 30 ll 32 10
30 10 30 10 24 9 24 11
30 9 24 11 20 10 32 8
42 12 32 12 32 12 20 T
24 11 30 9 24 Il 32 13
32 14 22 li 22 13 38 14
26 10 24 Il 30 9 32 1l
32 11 28 13 40 13 34 11
32 1l 34 12 34 15
24 8 32 9 34 14
22 10 40 13 24 9
40 13 32 12 30 12
40 10 32 10 32 12
38 11 34 13 30 10
Medie: 28,08 10,52 29,60 1},11 27,66 10,62 29,56 10,52
colle medie complessive di w. 28,72 per il diametro radiale dei vasi e
di 10,69 per il numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso,
il che porta ad un totale approssimativo di circa 2.703.000 cellule peri-
vasali in tutta la sezione dell’alburno.
Nel ramo più grosso invece (diametro cm. 10), pure con sezione
quasi simmetrica, con otto anelli di alburno e cinque di duramen, trovai:
superficie di sezione dell’alburno . . . . . . em.* 55,75
» » del duramen . . . . . » 19,60
» » dell’intiero corpo legnoso em.? 75,85
— 472 —
E studiata la sezione in tre parti, come al solito, rilevai:
per il numero dei vasi in un centimetro quadrato di sezione di al-
burno: 10010, 10630 e 10680, con una media di 10440 che porta ad
un totale approssimativo di circa 582.050 vasi in tutto l’alburno;
per i raggi midollari periferici in un centimetro di perimetro del-
lalburno: 40,43 e 41, con una media di più di 41;
e per le serie radiali di vasi che presentarono, in ognuna delle
posizioni studiate, medie più vicine alle medie locali:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
ITA periv. ITA periv. pu. periv. ITA periv.
34 14 42 10 40 13 28 10
34 13 30 9 32 11 26 9
30 10 40 12 20 N 24 9
30 9 34 10 22 10 32 13
32 9 30 1l 40) 12 30 12
38 14 24 9 34 10 32 11
28 lu 34 ll 40 12 30 12
22 12 30 12 38 9 32 9
30 ll 34 12 40 11 28 9
30 11 40 13 50 ll 32 15
32 11 30 9 24 10 30 1l
30 11 24 1 28 9 22 9
40 11 34 11 26 18 28 11
28 10 40) 12 38 ll 32 12
20 8 20 8 36 12 32 13
30 10 30 11 32 9 32 11
36 14 24 10 30 13 32 5
24 8 32 11 24 9 50 13
34 12 34 9 36 T 34 12
36 12 40 12 30 13 30 11
20 6 36 10 24 Il 36 12
32 11 30 6 44 14 30 9
34 10 40 11 36 10 24 12
32 10 40 18 40 14 30 10
34 9 30 9 40 11 34 11
32 11 40 14 38 10 30 10
30 10 32 12 34 9 22 9
42 11 32 Il 40 13 24 10
38 12 4 30 9 42 13 30 12
34 9 30 11 i 42 12 32 12
30 9 34 10 32 ri 22 12
40 13 32 10 30 12 32 8
30 10 32 13 44 12 36 11
36 14 40 14 32 13 30 10
— 473 —
ìn una serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell,
IA periv. IL, periv. “. periv. U. periv.
30 10 32 11 30 14 32 8
30 14 32 15 30 9 30 8
34 10 26 9 24 10 24 10
30 9 22 T 28 11 32 Il
40 14 32 10 24 10 30 12
24 8 38 13 34 10
20 T 32 9 44 11
32 ll 34 10 32 11
Medie: 31,46 10,69 32,66 10,62 34,14 11,00 30,10 10,61
colle medie complessive di w. 32,09 per il diametro radiale dei vasi e
di 10,73 per il numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso,
il che porta ad un totale approssimativo di circa 6.245.400 cellule peri-
vasali in tutta la sezione dell’alburno,
Se ora confrontiamo quanto si è trovato sotto la ramificazione con
quanto fu constatato sopra di essa complessivamente alla base dei rami,
abbiamo:
sotto la ‘sopra, nei due rami
ramificazione complessivamente aumento
superf. di sez. dell’al-
irene Til. em.? 75,25 32,25 4- 55,55= 88,00 dala1,16
superf. di sez. del du-
FAMen ;...-.. .- » 20,75 1,80-4 19,60= 21,40.» 1a 1,03
superf. di sez. dell’in-
tiero legno . . . . >» 96,00 34,05 + (arie IO) ME YUGLe)
numero totale dei vasi del-
albaron a 810.450 252.850 + 582.050= 834.900 » 1a 1,02
numero totale delle cel-
lule perivasali . . . . 8.938.980 2.703.000 + 6.245.400 = 8.948.000. » 1a 1,01
diam. rad. med, dei vasi w. 36,37 28,72 — 33;09= 30,40 » 1a 0,89
numero merlio delle cel-
lule periv. per ogni vaso 10,81 10,69 — 10;73= 10,71 » 1a0,99
numero dei raggi midol-
lari periferici per un
centimetro di perimetro
dicalburno ......-... 41 41 — 41 più 41 più
E cioè nei rami si ha complessivamente maggiore quantità di al-
burno, maggior numero di vasi e maggior numero di cellule perivasali.
L'aumento del numero assoluto delle cellule perivasali è minore di quello
dei vasi, però è da tenere presente che nei rami i vasi sono molto più
piccoli che nell’asse sottostante, sì che si pnò ancora dire che relati-
vamente alle dimensioni dei vasi le cellule perivasali sono in essi più
— 474 —
fitte: infatti mentre il diametro medio radiale dei vasi passando dal-
l’asse nei rami diminuisce da 1 a 0,89, il numero medio delle cellule
perivasali per ciascun vaso resta pressapoco immutato, diminuendo
solamente da 1 a 0,99,
Interessante è anche il confronto tra i due rami. Vediamo:
nel ramo nel ramo
più piccolo più grosso rapporto
superficie di sezione dell’alburno . . . em.? 32,20 55,75 1,72
numero totale dei vasi in tutto l’alburno . 252.850 582.050 2,80
numero totale delle cellule perivasali in tutto
l’'alburno Att Va VIRA O OI 7031000 6.245.400 2,81
E cioè nel ramo più grosso, nel quale è a presumersi una corrente
traspiratoria più forte, non solo sono più fitti i raggi midollari, più
sviluppato l’alburno e più numerosi i vasi (anche relativamente alla
superficie di sezione) e le cellule perivasali, ma la differenza per queste
S .
ultime è più forte che quella pei vasi,
Quercus macrocarpa M.
Studiai una pianta di 22 anni il cui tronco, alto da terra m. 4,40,
aveva alla base il diametro di cm. 54 e in alto, sotto i rami, cm. 42.
La chioma era formata da tre grossi rami (il più grosso era la conti-
nuazione del tronco e si biforcava un metro più in alto) e da un quarto
ramo più piccolo e di sviluppo stentato.
Fatta una sezione trasversale alla base del tronco, ! si potevano
contare 22 anelli distinti: 12 di duramen colorato in bruno e 10 di al-
burno ancora bianco. Il contorno del daramen non era però regolare
ed anche negli anelli più interni dell’alburno si vedeva già iniziato il
processo di duraminizzazione segnalato da un leggiero imbrunimento
del legno, dalla formazione numerosa di tilli, dalla scomparsa totale
! Non potei studiare tutto il sistema radicale perchè era stato sciupato nel-
l’abbattimento dell’albero, però in una delle radici di grossezza media (cm. 11 di
diametro) che potei sezionare trovai elementi vascolari e raggi midollari molto
meno numerosi che in tutte le parti del fusto: 385 vasi in media per ogni centi-
metro quadrato di sezione degli anelli legnosi esterni e 47 raggi midollari pic-
coli per ogni centimetro di perimetro dell’anello esterno. I raggi grossi invece,
composti di più strati di cellule, erano 8 per ogni centimetro di perimetro.
ai
475 —
dlell’amido, sì che poteva ritenersi rimanessero ancora in piena funzione
ì soli tre anelli esterni dell’alburno. Nel terzo anzi l’amido era quasi
scomparso completamente e cominciavano a comparire alcuni tilli nei
vasi più grossi.
Misurate su carta millimetrata tutte le diverse parti della sezione,
trovai:
superficie di sezione dei tre anelli esterni ed attivi di alburno em.? 639
» » del rimanente dell’alburno in via di dura- p
IMIDIZZAZIONE! | St RO RI 595,5
» » del duramen completamente maturo . . . >» 1044,5
» » dell’intiero corpo legnoso . . . . .... em. 2279,0
Studiai, al solito modo che per le piante precedenti, l’alburno attivo
in otto posizioni alle estremità di quattro diametri incrociantisi rego-
larmente con angoli di 45 gradi, determinando in ogni posizione il nu-
mero dei raggi midollari grossi (composti di parecchi strati di cellule)
che sono visibili anche ad occhio nudo nel legno di queste piante, il
numero dei raggi midollari composti di unsolo strato di cellule, il nu-
mero degli elementi vascolari, e di questi misurai un certo numero
(25-30) su due serie radiali per ognuna delle otto posizioni studiate,
prendendoli a profondità presso a poco eguali nei due anelli più esterni.
Contai pure, per ogni vaso misurato, le cellule perivasali. Di tutte
queste misurazioni e determinazioni riporto, per brevità di spazio, solo
le medie:
per il numero dei raggi midollari grossi per ogni centimetro di pe-
riferia dell'anello esterno ebbi nelle otto posizioni studiate le seguenti
medie: 8,4; 7,5; 6,6; 8; 8; 9,1; 6,2 e 9,4; con una media complessiva
di 7,9;
per il numero dei raggi midollari piccoli: 103,2; 92,6; 93,9; 100;
82; 78,7; 55,1 e 84,7; con una media complessiva di 86,2;
per il numero dei vasi in ogni centimetro quadrato di sezione dei
tre anelli esterni: 955; 870; 570; 625; 960; ‘960; 815 e 685; con una media
complessiva di 805, che porta ad un totale approssimativo di circa 514.400
vasi in tutti e tre gli anelli di alburno attivo.
Le sedici serie radiali di vasi studiate, due in ogni posizione,
hanno presentato le seguenti medie:
in quattro serie in altre quattro in altre quattro in altre quattro
diam. rad, cell. diam. rad. cell. diam, rad. cell. diam, rad. cell.
ILA : periv. ITA periv. ITA periv. ITA periv.
78,16 13,65 74,94 13,47 86,08 18,76 88,30 13,45
75,64 12,78 84,28 12,90 85,32 13,33 89,10 14,10
75,12 13,17 14,50 12,04 81,48 14,57 104,94 15,91
87,90 14,65 82,24 12,70 95,90. 15,39 101,20 14,56
Atti dell'Ist. Bot, dell’ Università di Pavia — Serie II — Vol. XII. 84
PV SRSIT.
por
»
— 476 —
colle medie complessive di u. 85,94 per il diametro radiale dei vasi e
di 13,77 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, il che
porta ad un totale complessivo e approssimativo di circa 7.083.300
cellule perivasali in tutti e tre gli anelli di alburno attivo.
Quattro metri e trenta cent. più in alto, prima di emettere i rami,
lo stesso tronco, studiato nello stesso modo che alla base, presentava:
diametro cm. 42;
anello 22: 16 di duramen maturo, 2 di alburno in via di dura-
minizzazione, 4 di alburno attivo;
superficie di sezione dei quattro anelli esterni ed attivi di alburno em.° 446
» del rimanente dell’alburno in via di dura-
MINIZZAziOne sv gie te LTD;
» » del duramen completamente maturo . . . >» 765,3
» » dell’intiero corpo legnoso . . + . . . . . em.* 1386,8
numero medio dei raggi midollari grossi per ogni centimetro di pe-
riferia dell'anello esterno, per le otto posizioni studiate: 3,6; 5; 6,4;
5,8; 5.9; 5,6: 5 e 4,3, con una media complessiva di 5,2, inferiore a
quella trovata alla base;
numero medio dei raggi midollari piccoli, pure nelle otto posizioni
studiate: 110; 111,3; 100; 132; 94,8; 122,4; 120,9 e 113, con una media
complessiva di 113,05, molto superiore a quella trovata alla base;
numero dei vasi in ogni centimetro quadrato di sezione dell’alburno
attivo: 1230; 1510; 2310; 1750; 1470; 1720; 1390 e 1610, con una
media complessiva di 1625 (molto superiore alla media della base), il
che porta ad un totale approssimativo di circa 724.750 vasi in tutto
l’alburno attivo, con un aumento da 1 a 1,408 sul numero trovato nel-
l’alburno attivo alla base; *
per le sedici serie radiali di vasi, due per ogni posizione studiata,
le seguenti medie:
in quattro serie in altre quattro in altre quattro in altre quattro
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad, cell.
IA periv. u, periv. DE periv. ITA periv.
13,44 1464 © 69,30 13,60 70,72 14,23 71,24 13,66
78,60 14,00 70,36 14,04 69,38 14,13 71,58 14,16
69,90 12,91 62,00 13,39 70,50 12,73 69,30 13,69
66,34 13,82 €9,30 14,65 72,18 14,39 76,84 14,16
1 Se invece di considerare il solo alburno attivo si fosse considerato tutto
l’alburno, compresi gli anelli più interni già in via di duraminizzazione, avremmo
avuto: alla base vasi 993,800 circa, e in alto 1.009.959, con un aumento solo da
1 a 1,016. Si comprende che l’andamento diverso del processo di duraminizzazione
contribuisce, neutralizZando il diverso sviluppo della massa legnosa dovuto a ra-
gioni meccaniche, ad aumentare la sproporzione numerica dei vasi tra la parte alta
e quella bassa del tronco.
— 477 —
colle medie complessive di w. 70,69 per il diametro radiale dei vasi e
di 13,88 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, il che
porta ad un totale complessivo approssimativo di circa 10.059.550 cellule
perivasali in tutto l’alburno attivo, con un aumento da 1 a 1,421 sul
numero trovato alla base. I numero delle cellule perivasali è dunque
aumentato in proporzione più forte che il numero dei vasi, pur essendo
î vasi diventati più piccoli.
Dei rami studiai la sezione trasversale a 15-20 centimetri sopra il
loro congiungimento col tronco, esaminando l’alburno attivo in tre sole
posizioni scelte ad eguale distanza l’una dall'altra, misurando in ognuna
due serie radiali di vasi presi nello stesso modo.
Ml più grosso, che era diritto e in continuazione col tronco, con
sezione simmetrica, aveva:
diametro cm. 31,5;
anelli 22: 16 di duramen maturo, 1 di alburno in via di dura-
minizzazione, 5 di alburno attivo
superficie di sezione dell’alburno attivo . . . ......... em.? 337,5
» » » in via di duraminizzazione . . » 70,6
» » del'duramen maturo; 4. al e
» » dell’ intiero corpo legnoso . . . . ... .. em.' 776,0
e nelle tre posizioni studiate:
in un posto in altro posto in altro posto media
numero dei raggi mid. grossi
per ogni centim. di perim. . 5 4,8 4,7 4,8
numero dei raggi mid. piccoli
per ogni centim. di perim. . 104 87,2 114,1 101.8
numero dei vasi in un centim.
quadr. di sezione . . . . - 2030 2535 1350 1970
diam. rad. medio dei vasi . . w. 71,96 u. 69,54 u. 70,78 u. 70,76
numero medio delle cell. periv.
DORIUENI VASO... - .-... 13,08 12,97 13,07 13,04
con un totale approssimativo di circa 664.900 vasi e circa 8.670.300
cellule perivasali in tutta la sezione dell’alburno attivo.
Il ramo laterale più grosso, con sezione asimmetrica, aveva:
diametro cm. 19,5-22; i
anelli 20: 14 di duramen maturo, 1 di alburno in via di dura
minizzazione e 5 di alburno attivo;
superficie di sezione dell’alburno attivo... . + +. +. + +. em. 183,5
» » » in via di duraminizzaziome . . » 39,2
» » del duramen maturo +. . +... 6...» 92,8
» » dell’intiero corpo legnoso . . . . . . +». em.? 315,5
A
e nelle tre posizioni studiate:
in un posto in altro posto in altro posto media
numero dei raggi midoll. grossi
per ogni centim. di perim. . 3,4 4,3 5,6 4,4
numero dei raggi midoll. pic-
coli per ogni cent. di perim. 114,2 90 88 97,4
numero dei vasi in un centim.
quadr. di sezione . . . . . 2110 2050 2030 2060
diametro rad. medio dei vasi w. 72,00 u. 79,58 u. 62,60 71,72
numero medio delle cellule
perivasali per ogni vaso . 13,78 15,23 12,10 13,73
con un totale approssimativo di circa 378.000 vasi e circa 5.189.950
cellule perivasali in tutta la sezione dell’alburno attivo.
È a notarsi che nel terzo posto lo spessore dei cinque anelli di
alburno era di soli cm. 2 mentre negli altri due posti era di cm. 4,5 e 5
(la sezione presentavasi, come si è detto, asimmetrica), così che si può
dire che dalla parte del ramo dalla quale il legno era meno attivo,
non solo si aveva un numero medio di raggi midollari piccoli e di vasi,
a parità di unità di misura, leggermente inferiore a quello delle altre
parti, ma si avevano anche vasi più piccoli e con un numero più basso
di cellule perivasali.
L'altro ramo laterale, un po’ meno grosso del precedente (benchè
più vecchio) ed esso pure con sezione asimmetrica, aveva:
diametro cm. 19-21;
anelli 21: 15 di duramen maturo, 1 di alburno in via di dura-
minizzazione e 5 di alburno attivo;
superficie di sezione dell’alburno attivo. . . +... + +... + em.? 171,5
» » » in via di duraminizzazione . . >» 38,4
» » deliduramen maturo e RN 92,7
» » dell’intiero corpo legnoso . . . . . . ... em.? 302,6
e nelle tre posizioni studiate:
in un posto in altro posto in altro posto media
numero dei raggi midoll. grossi
per ogni centim. di perim. . 5,1 3,3 5,6 4,7
numero dei raggi midoll. pic- ; i
coli per ogni cent. di perim. 90,3 120 ‘ 84,3 98,2
numero dei vasi in un centim.
quadr. di sezione . <.. è 2090 1795 1720 1870
diametro rad. medio dei vasi w. 69,55 u. 69,04 u. 56,58 u. 65,06
numero medio delle cellule
perivasali per ogni vaso . 12,80 13,92 12,13 12,95
li;
ui —
con un totale approssimativo di circa 320.700 vasi e circa 4.153.050
cellule perivasali in tutta la sezione dell’albuvno attivo.
Anche qui è da notarsi che dalla parte del terzo posto, nel quale
si avevano vasi più piccoli e con minor numero di cellule perivasali,
l’attività del legno dimostravasi più debole che dalle altre parti oltre
che per il minor numero (a parità di unità di misura) tanto dei vasi
che dei raggi midollari piccoli, anche per il minore spessore comples-
sivo dell’alburno che era di soli cm. 2 mentre negli altri due posti era
di cm. 4,5 e 5.
Il ramo più piccolo e a sviluppo stentato aveva un diametro di
19 cm. e 19 anelli quasi tutti però di duramen o in via di duraminiz-
zazione molto avanzata, sì che i due soli esterni assai sottili erano di
alburno con una superficie di sezione di soli em.* 31 contro cm.? 115
occupati da tutto il legno rimanente. I vasi vi erano in media 90 per
ogni centimetro quadrato di sezione di alburno e quindi in totale
circa 2800. Il loro diametro medio era di «. 45,32; il numero medio
delle cellule perivasali per ognuno di essi era di 12, il che porta ad
un totale approssimativo di circa 31.600 in tutto Palburno attivo.
Confrontando tra loro i tre rami laterali, si vede che il più grosso,
quello che per lo sviluppo del sistema di ramificazioni secondarie e di
foglie che portava era presumibilmente percorso da una corrente tra-
spiratoria più intensa, non solo aveva un alburno attivo quantitativa-
mente più sviluppato, contenente, a parità di superficie di sezione, un
maggior numero medio di vasi, ma aveva pure vasi più grossi e un
maggior numero medio di cellule perivasali per ciascuno di essi. Il ramo
più piccolo e a sviluppo stentato, percorso certamente da una corrente
traspiratoria debolissima, aveva poco alburno, con pochi vasi, con una
media di cellule perivasali inferiore a quella osservata negli altri due.
Confrontando poi quello che si aveva nella parte superiore del
tronco, sotto le ramificazioni, con quanto s'è trovato complessivamente
in tutti i rami, si ha:
nel tronco, nel prolungamento
sotto le deltronco e nei rami,
ramificazioni complessivamente aumento
superf. di sez. dell’alburno attivo . . cm.? 446 723,5 dala 1,62
» » delrimanente dellegno » 940,8 816,6 » 1a 0,86
» » dell’intiero corpo legnoso » 1386,8 1540,1 » lal,ll
num. totale dei vasi nell’alburno attivo 724.750 1.366.400 » 1a 1,88!
» » delle cell. per. » » 10.059.550 18.044.900 » 1» 1,79
1 Se invece di considerare il solo alburno attivo si considerassero anche gli
anelli più interni di alburno già in via di duraminizzazione, avremmo avuto nel
tronco, sotto le ramificazioni, 285.200 vasi di più, arrivando ad un totale di
— 480 —
Il numero delle cellule perivasali è aumentato in proporzione minore
di quello dei vasi, perchè in ogni modo il loro numero (appunto per
effetto del grande aumento numerico dei vasi) ha subito un incremento
abbastanza sensibile, molto più sensibile di quello verificatosi tra la
base e la parte alta del tronco.
L'aumento quantitativo del legno nel complesso dei rami in con-
fronto al tronco si osserva solamente o è almeno molto più accentuato,
per l’alburno attivo.
Il ramo grosso ed eretto che era la continuazione del tronco, un
metro sopra la sezione studiata alla precedente pagina 477, si biforcava.
Ne feci una sezione trasversale 15 centimetri sotto la biforcazione e
la studiai nello stesso modo delle sezioni precedenti. Trovai:
diametro cm. 31-32;
anelli 22: 15 di duramen maturo, 1 di alburno in via di durami-
nizzazione e 6 di alburno attivo;
superficie di sezione dell’alburno attivo... ..... em.? 387
» » » in via di duraminizzazione . . » 68,1
» » del'‘duramen‘maturo!fitt ve i OR ZIA
» » dell’intiero corpo legnoso . . .. . . .. em.? 777,5
e nelle tre posizioni studiate:
in un posto in altro posto in altro posto media
numero dei raggi midoll. grossi
per ogni centim. di perim. 5,3 1,2 4,8 5,7
numero dei raggi midoll. pic-
coli per ogni cent. di perim. 108 111,4 120 113,1
numero dei vasi in un centim.
quadr. di sezione . . . . . 2460 2715 3500 2890
diametro rad. medio dei vasi . 67,38 u. 57,54 u. 51,78 u. 58,90
numero medio delle cellule
perivasali per ogni vaso . 13,19 12,63 12,67 12,83
con un totale approssimativo di circa 1.119.450 vasi e circa 14.362.550
cellule perivasali in tutta la sezione dell’alburno attivo.
Il numero dei vasi dunque, salendo dalla base del ramo fino a
questo livello, è aumentato da 1 a 1,68 e quello delle cellule perivasali
da 1 a 1,65. Anche qui l’aumento numerico delle cellule perivasali è
1.009.950; nei rami complessivamente 291.650 vasi di più, arrivando ad un totale
di 1.658.050. L’aumento sarebbe solamente da 1 a 1,64. Anche qui si può ripetere
quanto si è osservato nella nota precedente: l’andamento diverso del processo di
duraminizzazione nel tronco e nei rami può servire ad aumentare la sproporzione
numerica dei vasi funzionanti tra l’uno e gli altri,
— 481 —
stato inferiore a ‘quello dei vasi perchè (appunto come effetto del forte
aumento di questi ultimi) si è verificato in misura già molto sensibile;
le cellule perivasali relativamente alle dimensioni dei vasi si presen-
tano però in alto più fitte, ed infatti mentre il diametro medio dei vasi
è diminuito, passando dal basso all’alto, da 1a 0,832, il numero medio
delle cellule perivasali per ciascun vaso è diminuito solo da 1 a 0,908.
Dall'esame di tutte le sezioni fatte nelle diverse parti e ad altezze
differenti dell’intiera pianta appare anche che mentre il numero dei
raggi midollari grossi, composti di più strati di cellule, varia irregolar-
mente in limiti ristretti presentandosi anzi leggermnnte più alto alla
base del fusto e nelle radici; quello dei raggi più sottili, composti di
un solo strato di cellule, tende ad aumentare verso l’alto, come il nu-
mero degli elementi parenchimatosi in relazione coi vasi. Questo fatto
fa pensare ad una diversa funzione delle due specie di raggi: i più
grossi sono da considerarsi come organi di riserva, mentre i più piccoli
hanno forse una funzione più in relazione colla corrente traspiratoria.
L'aumento numerico, verso l’alto,
dei vasi e delle cellule perivasali, in altre piante.
L'aumento numerico dei vasi, quando si procede dal basso verso
l’alto, messo in rilievo, come regola generale e specialmente per le
piante e gli organi erbacei, nel primo contributo di queste mie ricerche ‘
e confermato ora qui collo studio di piante arbustive ed arboree, deve
portare di per sè solo ad un aumento nel numero delle cellule del legno
che sono in contatto coi vasi. Tanto che forse si potrebbe dire che gli
elementi conduttori di acqua aumentano di numero, sia pure diventando
qualche volta più piccoli, per presentare una maggior superficie di con-
tatto cogli altri elementi vivi in mezzo ai quali essi corrono e insieme
ai quali essi costituiscono i corpi legnosi, o le vie acquifere.
Che l'aumento del numero delle cellule colle quali i vasi vengono
in contatto sia il risultato prevalente di un tale moltiplicarsi degli ele-
menti conduttori, lo si arguisce pel fatto che tale aumento avviene
spessissimo in proporzione più forte che quello dei vasi; quando ciò
non è, ossia quando gli elementi perivasali aumentano bensì di numero,
ma in proporzione minore di quel che non sia pei vasi, possono osser-
varsi due cose: 0 le esigenze meccaniche dell'organo spingono i vasi ad
addossarsi gli uni agli altri, assumendo nell’ insieme un po’anche di
funzione meccanica, con eliminazione del parenchima; oppure i vasi
— 482 —
diminuiscono di dimensioni, ed in tal caso diminuisce m misura minore
il numero delle loro cellule perivasali le quali pertanto si possono dire
relativamente più fitte. Tanto nell’uno che nell’altro caso l’aumento nu-
merico complessivo degli elementi vasali può sempre ritenersi relativa-
mente prevalente di fronte alla nuova e ridotta potenzialità degli ele-
menti conduttori sia pure aumentati di numero in proporzione maggiore.
Come pei vasi, così anche per gli elementi perivasali le propor-
zioni dell'aumento numerico sono più evidenti in corrispondenza alle
ramificazioni, sopra e sotto di esse.
Un esempio, oltre quelli studiati nelle pagine precedenti, l’ho tro-
vato anche in una ramificazione di una pianta di Sterculia platani-
folia di cinque anni di età alta da terra m. 2,40 e col fusto diviso in
cinque segmenti di età degradante dal basale di 5 anni all’apicale di
un solo anno. Detto fusto era ramificato all’estremità superiore del terzo
segmento, di tre anni di età.
A tale estremità, un centimetro sotto il ramo, detto fusto presen-
tava un corpo legnoso con una superficie di sezione di cm. 1,59 e con
circa 4.800 vasi (a calcolo, avendoli contati in un ottavo di sezione)
così ripartiti: 1.150 nell'anello esterno, 1.500 nel secondo anello e 2.150
nell’anello interno.
Misurate nel solito modo cinque serie radiali di vasi scelte tutto
intorno al fusto lontane l’una d’altra, trovai:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell. diam, rad. cell. diam. rad. cell.
sa. periv. Li periv. U, periv. ITA periv. ui, periv.
50 13 64 14 100 21 100 15 84 15
80 16 60 14 106 21 50 12 102 18
9 98 16 90 16 90 15 100 ed 116 19
= 80 15 40 bo) 24 9 116 20 96 17
2) 24 8 70 15 106 24 92... 18 106. 25
o) T4 19 80 16 44 11 120 21 100 26
SJ 54 11 60. 13 80 14 DO SRO 9821
2] 100 21 92 18 86 19 1001/23 50 15
100 19 108. 24 102 20 116 23 120 21
44 11 80 23 40 12 22 T 50 10
24 7 44 Il 28 lo) 44 14 26 12
58 17 30 10 60 12 72 18 54 13
8 | 42 12 90 21 80 16 60 18 50 10
E i 62 15 68 16 60 Al 70 17 54 15
9) 84 16 30 9 70 14 104 18 52 13
BalS0 — IELG DD» (edi 960017 LMR TESO
Fil 22 8 34 9 70 15 54 14 62 14
S | T4 15 54 14 s0 18 42 9 104 22
56 16 100 20 50 14 50 14 40 10
24 ll 50 14 70 14 40 12 34 ll
è ide diete seine since
n nn
— 483 —
în una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam.rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam.rad. cell. diam. rad. cell,
tii periv. I. periy (223 perlv. MH, perlv. ATI periv.
46 15 20 6 32 9 32 11 28 9
50 14 20 T 64 14 46 13 30 10
° 40 13 20 8 40 12 56 9 34 9
:\ 44 13 20 8 32 9 56 12 70 12
El 46 11 18 7 32 8 40 10 50 14
e) 50 10 20 8 14 T 34 10 30 T
il 34 11 30 12 24 8 24 9 30 8
ei 40 ll 40 10 60 16 40 12 16 lo)
z 56 15 22 10 64 13 12 6 10 6
50 12 34 T 24 T 24 9 24 9
colle seguenti medie complessive:
per l'anello esterno, u. 80,48 per il diametro radiale dei vasi, e
16,62 per il numero delle cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta
ad un totale approssimativo di circa 19.100 cell. periv. in tutto l'anello;
per il secondo anello, u. 57,72 per il diametro radiale dei vasi,
e 13,66 per il numero delle cellule perivasali di ciascun vaso, il che
porta ad un totale approssimativo di circa 20.500 cellule perivasali in
tutto l’anello;
per l’anello interno, w. 35,44 per il diametro radiale dei vasi, e
10,08 per il numero delle cellule perivasali per ciascun vaso, il che
porta ad un totale approssimativo di circa 21.670 cellule perivasali in
tutto l'anello.
Totale complessivo di cell. periv. in tutta la sezione, circa 61,270.
Passando appena sopra la ramificazione, alla base del quarto seg-
mento (di due anni di età) del fusto trovai, su una superficie di se-
zione di cm.* 1,85, 3800 vasi (ancora a calcolo, avendoli contati in un ot-
tavo di sezione) così ripartiti: 1.000 nell’anello esterno e 2.800 in quello
interno.
E studiate, come sopra, cinque serie radiali di vasi, rilevai:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell. diam.rad. cell.
Hi periv. U. periv ITA periv. ILA periv. di periv.
/ 88 12 64 13 96 18 100 23 72 17
| 24 (o) 84 17 te(0) 17 100 19 100 18
2 104 17 60 16 60 12 90 20 12 15
=| 120 22 110 21 124 22 104 20 100 21
2)180 . 27 110 19 80 16 92. 20 90 UT
° 90 20 94 18 te(0) 18 80 16 80 22
Sf 40 1 10015 9021 58 (14 64 12
| 44 1l 116 22 64 16 A860 13 90 15
50 15 54 13 80 18 80 18 106% 15
\ 70 18 54 10 82 20 42 11 14 19
— 484 —
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
(A periv. 7) periv. ui periv. U. periv. I, periv.
Si | 60 13 60 14 38 8 50 13 32 9
GS 62 16 60 13 40 9 80 18 70 16
| 60 13 90 19 80 19 48 12 24 8
of 50 13 90 18 T4 15 70 15 70 16
sc 34 12 68 14 90 17 64 16 80 18
RAN66 18 54 8 84 16 44 10 70 11
È I 34 10 60 10 70 19 50 12 70 11
< | 16 T 60 11 60 16 38 9 34 9
#\ 50 12 50 18 44 12 38 10 66 Jl
e\ 40 12 44 9 34 10 44 I 44 12
colle seguenti medie complessive:
per l’anello esterno, u. 81,92 per il diametro radiale dei vasi, e
16,82 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad un totale
approssimativo di circa 16.820 cellule perivasali in tutto l'anello;
per l'anello secondo o interno, u. 56,16 per il diametro radiale
dei vasi, e 12,65 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta
ad un totale approssimativo di circa 35.420 cellule perivasali in tutto
l’anello.
Totale complessivo di cell. periv. in tutta la sezione, circa 52.240.
Nel ramo, un centimetro sopra la sua inserzione, trovai poi, con
superficie di sezione di em.? 0,18, circa 1.200 vasi (ancora a calcolo.
avendoli contati in un quarto di sezione), così ripartiti: 700 nell’anello
esterno e 500 in quello interno.
E in cinque serie radiali di vasi scelte come sopra e studiate nel
solito modo:
in una serie in altra serie in altra serie in altra serie in altra serie
diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell. diam. rad. cell.
mu. periv. ui periv. u. periv. I7A periv. ITA periv.
SI [ 34 8 30 9 30 9 30 8 34 9
Ss \ 38 13 28 T 32 13 20 T 40 10
2) 20 8 50 13 dt Il 28 12 38 Il
ERE O 40 - 10 22 8 SIZE o) 62 18
Sl 4218 Pi 38 10 DOOREMIOI 80102
si 50 13 (fe nio 30) 12 30) 9 42 12
ol 20 6 24 8 2810 20 10 50 15
z| 36 9 20 6 32 9 10 6 38 Il
E 40 10 44 12 38 12 30 8 38 12
o) 22 T 44 1 30 T 24 7 44 18
E 28 9 34 9 24 9 30 8 38 10
r\ 834 8 34 8 16 7 24 10 30 10
— 485 —
colle seguenti medie complessive:
per l'anello esterno, wu. 39,33 per il diametro radiale dei vasi e
11,25 per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad un to-
tale approssimativo di circa 7.875 cellule perivasali in tutto l'anello;
per l'anello interno, u. 30,72 per il diametro radiale dei vasi, e 9,56
per le cellule perivasali di ciascun vaso, il che porta ad un totale
approssimativo di circa 4.780 cellule perivasali in tutto l’anello.
Totale complessivo delle cellule perivasali in tutta la sezione,
circa 12.655.
E così prendendo in considerazione tutta Ja ramificazione, sopra e
sotto di essa, si aveva:
nel fusto nel fusto
sotto sopra la ramificazione
la ramificazione e nel ramo aumento
numero totale dei vasi. . . 4.800 3.800 + 1.200 = 5.000 da 1 a 1,041
» > delle cell. per. 61.270 52.240 + 12.655 = 64.895 VA 057
e cioè Ze cellule perivasali sono aumentate in proporzione più forte dei vasi,
e ciò benchè le dimensioni dei vasi siano alquanto diminuite.
Come variavano le dimensioni dei vasi e il numero medio delle
cellule perivasali di ciascun vaso nei singoli anelli e nei singoli seg-
menti di diversa età lungo il fusto della stessa pianta di Sterculia pla-
tanifolia, risulta dal seguente quadro nel quale per economia di spazio
ho raccolto le medie risultanti dallo studio di cinque serie radiali di
vasi per ogni sezione:
Numero medio ì Diametro radiale medio
delle cellule perivasali per vaso La la dei vasi È
anello Da 30 40 ho anello Zo 30 40 50
estern.| anello | anello | anello| anello ||estera.| anello | anello | anello | anello
pi; È ) pa 7 Ter HM, fd. $ FASE
Segmento eu alla base | 10,38| 9,32|10,78|10,26| 9,76||47,12| 35,28 | 49,40|46,68|43,00
(di 5 anni) in alto |15,30|15,48|15,02|13,56| 8,86) 76,28) 72,20| 68,96 |58,44| 25,08
| Segm. secondo LAT base | 15,76 | 15,50| 14,12 | 12,56 78,77 | 72,82 | 65,64| 52,44
(di 4 anni) in alto |16,16|14,26|12,24| 9,68 80,88 | 65,68 | 54,88 | 29,44
Segmento terzo alla base |16,95| 16,02| 13,28 78,88] 71,44 | 58,68
(di 3 anni) in alto |16,62 13,66| 10,08 80,48 | 57,72 | 35,44
Sr mg alla base | 16,82 | 12,65 81,92 | 56,16
(di 2 anni) in alto |14,34| 10,30 67,96 | 38,68
Segmento quinto alla base 13,98, 65,36
(di un anno) in alto |10,82 42,72
— 486 —
E in un’altra pianta pure di Sterculia platanifolia, avente quattro
anni di età e conseguentemente il fusto distinto in quattro segmenti:
Nuance ao delle eg periv. Diametro radiale medio
per ogni vaso [la dei vasi
anello | 20 30 | 40 | anello | 20 30 40
|esterno| anello | anello | anello ||esterno| anello | anello | anello
sea) x i sn vi
Radice (senza distinzione di anelli) | 8,309 | || 42,99
| |
Segmento basale (alla base | 9,51] 9,39| 9,17| 8,85 | 40,91 | 39,90| 36,90] 34,33
(di 4 anni) Ì in alto |1579| 1421] 11,57| 9,85] 83,99) 69,08| 54,80] 32,55
| Il
| | MEER | Rec SALE
Segmento secondo ) alla base | 16,72 | 15,12 | 11,97 | | 86,70 | 74,99 | 57,55
(di 3 anni) ì in alto |.16,53| 13,42| 8,77] | 83.73 66,44] 32,14
| | | |
Segmento terzo \ alla base | (e 12,95 | 85,20 | 67.00
(di 2 anni) (in alto | 15,90) 11,62 77,50 | 52,07
|
Segmento quarto | alla base | 13,80 | 68,55
(di 1 anno) | in alto | 10,71| 44,58
Da ambedue i quadri si vede che non solo i vasi delle radici
(quadro secondo) hanno un minor numero medio di cellule perivasali,
ma tale numero medio cresce, in generale, verso l’alto, salvo in ogni
segmento l’anello interno che si esaurisce nel segmento medesimo, e che
presenta rapporti diversi perchè in esso alla base predomina il legno
secondario e in alto è rimasto predominante quello primario.
Dove non sì ha, procedendo da una sezione inferiore ad una supe-
riore, aumento numerico delle cellule perivasali, si nota quasi sempre
considerevole diminuzione delle dimensioni dei vasi, sì che relativa-
mente a queste le cellule perivasali appaiono sempre più fitte.
Variazioni simili nel numero delle cellule perivasali e nelle dimen-
sioni dei vasi riscontrai in molte altre piante o parti di piante.
In una pianta maschile di Canmnadis sativa, alta m. 1,42, studiai
quattro serie radiali di vasi poste lungo due diametri inerociantisi ad
angolo retto, in tre sezioni: una alla base del fusto, 2 cm. sopra terra;
una a un metro di altezza, sotto ai rami inferiori dell’infiorescenza; ed
una terza a m. 1,20, in mezzo all’ infiorescenza. E trovai le seguenti
medie:
alla base, u. 42,30 per il diametro radiale dei vasi e 9,71 per il
numero medio delle cellule perivasali per ciascun vaso;
“> dop —
a un metro di altezza, n.43,75 per il diametro radiale dei vasi
(con aumento da 1 a 1,034 su quello che era alla base) e 10,84 per il
numero medio di cellule perivasali (con aumento da 1 a 1,116, supe-
riore cioè all'aumento delle dimensioni dei vasi);
in alto, wu. 29,53 per il diametro radiale dei vasi (con diminuzione
da 1 a 0,675) e 8,63 per il numero medio di cellule perivasali (con di-
minuzione solo da 1 a 0,796).
In un ramo di un anno di GZycine sinensis, semplice, lungo m. 2
ed attaccato verticalmente ad un muro, studiai due sezioni fatte una
a due centimetri dalla base, l’altra un metro circa più in alto, e trovai
le seguenti medie:
alla base, u. 59 per il diametro radiale dei vasi e 12,20 per il
numero delle cellule perivasali per ciascun vaso;
più in alto, w. 73,71 per il diametro radiale dei vasi (con un au-
mento da 1 a 1,249 su quello che era alla base) e 15,43 per il numero
delle cellule perivasali (con un aumento da 1a 1,264, superiore anche
qui all’aumento delle dimensioni dei vasi).
Ho osservato inoltre, e lo si vede nelle figure 1 e 2 della Tavola V,
che mentre in basso gli elementi che stanno intorno ai vasi sono in
oran parte fibre a parete ispessita, in alto invece abbondano gli ele-
menti a struttura parenchimatosa, con pareti più sottili.
In un ramo di un anno di osa canina, semplice, lungo m. 4
ed esso pure attaccato verticalmente ad un muro, studiai una sezione
alla base ed una a metà circa e trovai le seguenti medie:
alla base, u. 33,25 pel diametro radiale dei vasi e 8,75 per il
numero delle cellule perivasali per ciascun vaso;
due metri più in alto, u. 35,66 pel diametro radiale dei vasi (con
un aumento da 1 a 1,072 su quello che era alla base) e 9,50 per le
cellule perivasali per ciascun vaso (con aumento da 1 a 1,085, supe-
riore all'aumento avutosi nelle dimensioni dei vasi).
Inoltre, e lo si vede nelle figure 9 e 10 della Tavola VI, mentre
alla base molti vasi sono circondati completamente da elementi fibrosi
a parete ispessita, più in alto tutti toccano da qualche lato le cellule
a pareti sottili di qualche raggio midollare.
L'aumento prevalente del numero degli elementi parenchimatosi ri-
spetto al numero degli elementi vascolari dei fasci xilemici ed in ge-
nerale delle vie acquifere si vede anche più negli organi erbacei. Ec-
cone alcuni esempi:
— 488 —
Pieciuolo fogliare di Adiantum lungo |
cm. 24 (Tav. VIII, 3e 4)... ..
|
{ Fascio dorsale di picciuolo fogliare di |
| Owxalis esculenta, lungo em. 27,5 |
ave SVITIESISe 22) Arie. esi |
|
|
L’intiera sezione del pieciuolo della |
stessa foglia ft. SILEMIO
|
L’intiera sezione del picciuolo di altra
foglia,-lungo cm. 27... .. |
|| L’intiera sezione del picciuolo di altra
iosa; luogo temi sO e
Fascio laterale di internodio di Cle-
matis vitalba, lungo em. 20
|| Fascio dors.di pice. fogl. di Clematis sp.
| Fascio laterale di picciuolo fogliare di
Ìl Arum italicum (Tav. V, 5 e 6). .
i)
Il
Anche negli organi nei quali, assumendo i vasi una
Numero totale dei vasi Vdella calate VI |
alla | in rap- alla in rap-
base | alto porto base alto porto
127 128 | 2,007 167 175 |1,047
24 29 | 1,208) 164 233 |7,421
76 91 | 1,197|| 722 | 1365 |1,590
104 111 | ,,067|| 1144 | 1332 |7,164
138 155 | 1,123] 1656 | 2247 |7,356
29 DIZZO 95 153 | 1,610
20 20 | 1,000 66 75 | 1,136
18 VI TAZIATA 47 77 |1,638
funzione la-
terale meccanica, si addossano alla base gli uni agli altri sì che si tro-
vano ivi più numerosi che in alto, aumenta in alto il numero relativo
e talora anche quello assoluto degli elementi perivasali:
Numero totale dei vasi
Numero totale
delle cellule perivasali
alla in rap- alla in rap-
base alto porto base alto porto
Fascio dorsale di piceiuolo fiorale di
| Primula obconica (Tav. VII 3 e 4) . 19 11 | 0,578 61 44 [0,721
| Porzione di fascio di rametto di V2-
scum album (Tav. V, 5 e 6) 43 16 | 0,372 37 35 [0,945
Fascio laterale di picciuolo di foglia
di Sedano (Tav. VI, lle 12)... 40 29 | 0,725|| 146 168 | 2,150
Fascio dorsale di picciuolo fiorale di
Viola tricolor (Tav. V, 3 e 4) 34 18 | 0,529 50 58 [1,160
Fascio dorsale di picciuolo fogliare di
Ippocastano (Tav. V, 7 e 8)... 23. 26 | 1,130|| 121 132 | 1,090
L'aumento prevalente del parenchima nei vasi lo si segue poi me-
glio nelle nervature del lembo fogliare e loro ramificazioni, fino alle
ultime, nelle quali, come è noto, una o due trachee terminano e si esau-
riscono in una guaina di cellule a pareti sottili.
— 489 —
In certi casì (e lo si vede nella figura 2, Tav. VII, nella quale pet
facilitarne il rilievo furono segnati più grossi i contorni dell’ insieme
delle cell. periv. di qualche vaso) le cellule perivasali sono disposte
radialmente attorno ai vasi e formano quasi con essi un insieme anato-
mico ben distinto in mezzo agli altri tessuti. Tale disposizione è sem-
pre meglio visibile nella parte alta di un organo che non nella parte bassa.
L'aumento numerico, verso l’alto, dei vasi e delle cellule
perivasali, in relazione colla traspirazione e colla su-
perficie degli organi traspiratori.
Nel primo contributo di queste mie ricerche ho rilevato una certa
relazione tra l'aumento numerico dei vasi, verso l’alto, e l'intensità della
corrente traspiratoria e quindi le condizioni esterne di traspirazione e
la superficie degli organi traspiratori cui i vasi stessi sono diretti.
Una relazione ancora più stretta si può osservare anche tra con-
dizioni e superficie di traspirazione da una parte e aumento assoluto 0
relativo del numero delle cellule perivasali dall’altra.
Infatti confrontando tra loro picciuoli di foglie di eguale età svi-
luppatesi su rami equivalenti di piante esposte, a parità delle altre con-
dizioni, le une al sole e in piena traspirazione, le altre all'ombra e a
traspirazione debolissima trovai: (vedi quadro a pag. 490).
Risulta dal confronto che al sole, e cioè in condizioni di forte tra-
spirazione, il numero delle cellule perivasali è aumentato, passando
dalla base alla parte superiore dei picciuoli, in proporzione maggiore
che il numero dei vasi, mentre ciò non è avvenuto, o solo in misura
assai tenue, nei picciuoli delle foglie cresciute all'ombra, in condizioni
di debole traspirazione.
Ad un risultato analogo si perviene pure tenendo conto, anzichè
delle condizioni di traspirazione, della superficie degli organi traspira-
tori, e studiando o picciuoli di foglie alle quali sia stata all’inizio am-
putata una parte del lembo, o picciuoli di fiori o infiorescenze in diverso
stadio di sviluppo.
Per le foglie ecco quanto ebbi occasione di constatare: (vedi quadro
a pag. 491).
E pei fiori, confrontando i picciuoli di fiori ed infiorescenze a di-
versi stadî di sviluppo e cioè con un numero diverso di organi tra-
spiratori, trovai: (vedi quadro a pag. 492).
E cioè dove la superficie degli organi traspiratori è maggiore (sia
per la soppressione, negli organi di confronto, di una parte del lembo,
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Atti dell’Ist. Bot. dell'Università di Pavia — Serie II. — Vol, XII
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