vr FOR THE PEOPLE POR EDVCATION FOR SCIENCE LIBRARY OF THE AMERICAN MUSEUM OF NATURAL HISTORY ANNALI DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI G-ElSrOVA. VOLUME V. t ^ n.in^ r^ F"''lìo, PITYRIASIS GYMNOCEPHALA ?. /li A^-r ANNALI DEL mi DI GENOVA PUBBLICATI PER CURA Giacomo Do R I A VOLUME ¥. GENOVA TIPOGRAFIA DEL R. ISTITUTO SORDO-MUTI 18'74 ,^ £fffZ.t^?U^ CATALOGO SISTEMATICO DEGLI XJOGEI-1X-.1 IDI BOPLnsrEO DI TOMMASO SALV ADORI CON NOTE ED OSSERVAZIONI DI G. Dof^iA ED p. Beccarj iotorno alle speoie da essi raccolte Del Ragiato di Sarawak INTRODUZIONE Occasione del lavoro. — Notizie storiche intorno all'ornitologia di Bornèo. — Numero delle specie degli uccelli di Borneo, e regioni esplorata dai vari naturalisti. — Cenni intorno alla Creografia fisica di Borneo. — Caratteri del- l' Avifauna di Borneo e Distribuzione geografica dei suoi uccelli. — Osserva- zioni intorno al modo di esecuzione del lavoro. OCCASIONE DEL LAVORO. Il Marchese Giacomo Dona ed i) Dott. Odoardo Beccai-i si recarono in Borneo nella primavera del 1865 collo scopo di farvi raccolte e studiare gli animali e le piante dell' Isola. Essi scelsero per campo éelle loro ricerche il Kagiato di Sarawak, ove giunsero il 19 giugno. Il primo dopo circa un anno di soggiorno fu costretto, per ragioni di salute, a partirne al principio del 186G, mentre il secondo vi restò fino al ter- mine del gennaio del 1868. Le stupende collezioni botaniche furono argomento di vari lavori che il Beccari pubblicò nel suo Nuovo Giovìiale Botanico Italiano; il De Notaris sta ora pubblicando nelle Memorie della K. Accademia delle Scienze di Torino un lavoro intorno alle Epatiche di Borneo, ed altre memorie sulle piante raccolte dal Beccari stanno preparando altri Botanici valentissimi. vili T. SALVADORI Fra le ricche collezioni zoologiche che furono il frutto di quella spedizione, importantissima fra tutte è quella degli Uccelli che il Boria volle alìidare ai miei studi. Essa consta di 226 specie rappresentate da quasi 800 individui, i quali per la massima parte furono raccolti dal Boria e dal Beccar! insieme nei contorni di Kutchin, capitale del Ragiato di Sarawak; altri furono raccolti durante le varie escursioni fatte dal Beccar! , restato in Borneo per completarvi le sue collezioni botaniche, e per vedere e studiare gli Orang-Utan nei natii loro boschi. Questa collezione è forse la più ricca e numerosa che sia mai stata portata in Europa dall' isola di Borneo , e mi è parsa veramente degna di farvi sopra uno studio accurato e prenderla come fondamento per un Catalogo delle specie di Uccelli, che sono state trovate finora in quell'isola. La speranza, pur troppo delusa, di poter visitare il Museo di Leida, ricco sopra tutti di uccelli dell'Arcipelago Indo- malese , gravissime malattie e sofferenze morali , ed altri la- vori scientifici mi hanno impedito di condurre prima a ter- mine il lavoro , che ora finalmente credo di dover pubblicare, sebbene sia persuaso che potrebbe essere grandemente mi- gliorato. Ma il corpo infranto mi fa temere di non avere né tempo, né agio di fare il meglio^ ed oso sperare che, anche qual' è, il mio lavoro non sarà discaro agli Ornitologi, spe- cialmente se vorranno accoglierlo con indulgenza. NOTIZIE STORICHE INTORNO ALL'' ORNITOLOGIA DI BORNEO. E noto come la fauna di Borneo sia ancora assai incompiu- tamente conosciuta per causa degli ostacoli d' ogni sorta a visitarne non solo l'interno, che si può dire affatto inesplo- rato , ma anche le coste e specialmente le orientali. E per parlare soltanto di ciò che riguarda T Ornitologia, è da notare come siasi cominciato a conoscere gli uccelli di Borneo in un tempo comparativamente recente. Lord Walden (^) (») Ibis. 187-2, p. 30-2. UCCEI.IJ DI BORNEO IX ha fatto osservare come sia cosa dubbia se un solo uccello di Borneo sia giunto nelle mani di un Ornitologo prima che l'isola fosse visitata dai naturalisti viaggiatori Olandesi nei primi tempi del Temminck. D'allora in poi sono passati oO anni circa e tuttavia non è stato pubblicato nessun lavoro allo scopo di riunire quanto si sa intorno all'avifauna di quella grande isola. Schwaner, Croockewit, Diard, S. MùUer ed altri ancora vi hanno fatto, specialmente nei territorii di Pontianak e Banjer- massing, numerose collezioni, colle quali si è arricchito il grande Museo di Leida, ove si trovano i tipi preziosissimi delle molte specie descritte dal Temminck, da S. MùUer, dallo Schlegel, da Bonaparte e da altri. Il Wallace pure vi ha fatto qualche ricerca, specialmente nel territorio di Sarawak, ma finora non ce ne ha fatto conoscere il frutto, altro che in piccola parte, colla descrizione di alcune nuove specie e coi suoi articoli intorno ai Rapaci (*), ai Psittacidi C^) ed alle Colombe (^) dell'Arcipelago malese. Tra il 1839 ed il 1844 Salomone MùUer pubblicò il suo viaggio'nélla parte meridionale di Borneo (*) e specialmente nel territorio di Banjermassing (^), lungo il Douson (^), e nel territorio del Sultano di Lawut ('') ; in esso sono registrate numerose osservazioni intorno agli animali di quella regione; le specie di uccelli in esso menzionate sono soltanto 18, ma molte altre furono dal Miiller trovate in Borneo, e descritte in altre parti della stessa opera. (») On the Raptorial Birds of the Malay Archipelago (Ibis, 186S, pp. 1-27). {"') On the Parrots of the Malayan Region, wiih Remarks on their Habits, Distribution, and Affinities, and the Descriptions of Two New Species (Proc. of the Zool. Soc. of London. 1864, pp. 272-295). (3) On the Pigeons of the Malay Archipelago (ìbis, 1865, pp. 365-400). (4) Reise in het zuidelijk gedeelte van Borneo [Verhandelingen over de na- tuurlijke Geschiedenis der Ni'derlandsche overzeesche Besittinoen, ecc. Land- en Volkenkunde, Leyden , 1839-1844, pp. 321-446). (5) Banjermasing. Het voormalige Rijk eu de tegen-woordige Hoofdplaats van dien naam. (Op. cit. pp. 326-339). (6) Reis van Bmijet'masing naar het binneìiland , langs de Doeson, en over deze river terug naar de Soengi Bejadjoe. (Op. cit. p. 339-418). (7) Reis door een gedeelte der Sultans- en zoogenaamde Lawut- I.atiden. ten oosten en zuid-oosten van de hoofdplaats Banjermasiug. (Op. cit. p. 418-446). X T. SALVADOR! Un primo tentativo di Catalogo degli uccelli di Borneo è quello che esiste in Appendice all'opera del Low (^), nella quale a pag. 409-411 si trova una lista degli uccelli di Borneo esistenti in quel tempo nel Museo Britannico. Quella lista non comprende che o9 specie, delle quali alcune vi sono state incluse per errore, per non essere state ben determi- nate ; cosi per es. l' Euplocomus ignitus invece dell' E. no- bilis, Sclat. ed altre. Quella lista non ci dà che una idea molto incompiuta dell' Ornitologia di Borneo. Mottley e Dillw^yn cominciarono una bella pubblicazione intorno alla storia naturale di Labuan e delle vicine coste di Borneo (^), ma disgraziatamente si arrestarono dopo la .prima parte. In questa sono annoverate soltanto 45 specie di uccelli, ma sono assai interessanti le osservazioni intorno ai loro costumi; vi è descritta una nuova specie (Copsychus strkklandii) e vi sono inoltre figurate 5 specie su altrettante tavole, stupendamente disegnate dal Wolf. Assai più importante è il Catalogo pubblicato dallo Sclater degli uccelli raccolti dal Mottley (miseramente trucidato du- rante r insurrezione malese del 1860) nella parte meridionale dell'isola, in Banjermassing (^). In questo catalogo sono an- noverate 134 specie, tutte già note. Nella parte ornitologica del viaggio della Novara, pubbli- cata dal von Pelzeln, si trova una lista di 58 specie di uccelli , avuti a Banjermassing dal General Schierbrand (^) ; una, la Voloocivora schierbrmidu ^ v' è descritta e figurata come nuova. (') Sarawak ; its inhabitants and productions, beìng notes during a resi- dence in that country with H. H. the Rajah Brooke by Hugh Low, colonial secretary at Labuan, London, 1848. (2) Contributions to the Naturai History of Labuan, and the adjacent coasts of Borneo, by James Mottley of Labuan, and Lewis Llewellyn Dillwyn, F. L. S. efcc. pt. I, London, 1855. (3) Observations on the Birds of South-eastern Borneo, by the late James Mottley, Esq. of Banjermassing; with Notes by P. L. Sclater [Pr. Zool. Soc. 1863, pp. 206-2-24). (*) Reise der osterr. Freg. Novara um die Erde, in den Jahren 1857, 1858, 1S59, unter den Befehlen des Comni. B. von Wììllerstorf-Urrair, Zoolog. Theil. I. B. .Vògel von Ano. von Pelzeln, Wien, 1865. UCCELLI DI BORNEO XI Infine Lord Walden recentemente lia pubblicato il cata- logo di una piccola collezione di uccelli , fatta nella parte settentrionale di Borneo dal Sig. Everett (*J; in questo cata- logo sono annoverate 49 specie, che vengono illustrate con interessanti osservazioni; v' è inoltre una buona figura del iìetornis criniger. A complemento della parte bibliografica relativa all' orni- tologia di Borneo, aggiungo qui la lista cronologica degli scritti minori intorno a specie di uccelli Borneesi. ( 1840) Lessox , R. P. , Description d'un genre nouveau d'Oiseau {Anais ckmenciae ^ Less.) {Rtv. Zool. 1840, pp. 210-211). (1831) DiLLWYN, L. L. , On an undescribed species of Megapo- dius {M. cumingii) (Proc. Zool. Soc. of Londoìi ^ 1851, pp. 118-120). (18ol) De la Berge, J. , Description d'une nouvelle espèce de Martin-pécheur (Alcedo Verreauxii = A. meninting^ Horsf.) (Rev.& Mag. de Zool. 18ol, pp. -303-306, pi. 9). (1869) ScLATER, P. L., On a new Species of the Genus Cop- sychus from Borneo (C. suavls) (Proc. Zool. Soc. of London , 1861, pp. 183-187). (1863) Elliut, D. G. , On a supposed New species of Phea- sant of the Genus Argus (.4. grag) (Ibis, 1863, pp. 423- 423). ri868) Salvador], T. , Nuove specie di uccelli di Borneo (Picus ( Baeopipo ) aurantiioenlrls , Hemìcercus brookeanus , Pitia bertae, Brachypleryx macroptera (= B. umbralilis, Strickl.), Akippe cinereo-capilla j A. pectoralis, Volvocivora borneensis (z= schierb/cmdii j, Pelz.), Cyornis beccaricma) (Atti R. Ac. Se. di Torino, voi. II, pp. 324-333, 1868). (1870) Marshall, C. & G. , Lettor on a new species of lyega- laema (M. humei, :=: M. mystacophanus (Temm.)) (Ibis, 1870, pp. 336-338). (») On a CoUection of Birds made by Mr. A. H. Everett in Northern Borneo (Ibis, 1872, pp. 360-383). XII T SALVADORI (1871) GouLD, J. , Desci'iption of a new species of the P'amily Pillidue {Pilla {Pkoeiiicociolda) arquala) (Ann. and May. Nat. Hist. ser. 4.% VII, p. 340, 1871). NUMERO DELLE SPECIE DI UCCELLI DI HORNEO E REGIOM ESPLORATE DAI VARI NATURALISTI. Nel viaggio della Novara e nelle opere del Low e di Mot- tley e Dillwyn sono annoverate 78 specie di uccelli di Borneo, che non sono registrate nel Catalogo dello Sclater, il quale ne enumera 134, onde nelle quattro liste insieme non sono annoverate che 212 specie (forse riducibili a 200) siccome abitanti l' isola di Borneo ; a queste il Walden ne ha aggiunte altre 14 nella sua recente lista. Ma queste non sono certamente le sole che vi siano state trovate , e molte altre sono indicate nelle varie opere di Ornitologia, e specialmente nelle Planches Colorièes del Tem- minck e nelle Monografie che lo Schlegel ha pubblicato nel Muséum des Pays-Bas. La stupenda collezione poi del Boria e del Beccari, sebbene fatta in una regione limitata ^ cioè entro i confini del ter- ritorio di Sarawak , sulla costa Nord-ovest di Borneo , è da considerare siccome assai ricca, comprendendo ben 22G specie; 330 vi erano già state trovate da altri e 42 ora compa- iono per la prima volta tra quelle di Borneo; di queste 19 sono state, o sono ora descritte da me come nuove (*). Si ha cosi un totale di 392 specie (^), le quali forse non (') Oltre quelle già menzionate nella pagina precedente ed altre, che io ho descritto in diverse occasioni (Ceyw sharpei, PHonochiliis osanthopygius e CHniyer flnschii) si troveranno nel presente volume le descrizioni delle se- guenti nuove specie: Rho-podytes bomeensis (Bp.), Caprimuiffus borneensis , Wall., Dlcaeum nigriìnentum, mìhì, lora chloroptera, mihi (sp. nov.?), Pyc- nonotus pusilLus, mihi, Malacocincla rufloentris , mihi, Orthotomus bor- ìieoensis, mihi, e Prlnia supercillaris , mihi. (') I/Elwes, recentemente nel suo articolo intorno alla distribuzione geogra- fica degli Uccelli Asiatici (P. Z. S. 1S73, p. 680), calcola che le specie di uccelli terrestri di Borneo siano 230; io ne annovero 324, quasi 100 di più! UCCELLI DI BORNEO XIII rappresentano che i due terzi di quelle esistenti in quel- r isola (*). Questo calcolo non sembrerà esagerato se si con- sideri quanto piccola sia la parte di Borneo esplorata, in con- fronto di quella inesplorata; i territori di Banjermassing al Sud , di Pontianak ad Ovest , di Sarawak a Nord-ovest , e r isola di Labuan a Nord si possono dire le sole regioni un po' note ornitologicamente ; nulla affatto si sa della parte orientale, della settentrionale e di tutta la centrale. Il territorio di Sarawak fu visitato dal Wallace , prima che dal Doria e dal Beccari. Come si è detto, Kutchin , la capitale del territorio di Sarawak, fu il quartier generale dei nostri due viaggiatori , e la collezione ornitologica fu quasi per in- tero fatta nelle sue vicinanze, specialmente durante la per- manenza del Doria; alcune escursioni sul monte Matan e al- trove, fruttarono varie specie di uccelli che sembrano a pre- ferenza montane , cosi il Rhytidoceros obscurus fra i Buceri , r Ixidia squamata fra i Brachipodidi ed altre che ancora non erano state trovate in Borneo. Più tardi il Beccari sullo stesso monte Matan, ove fece lunga permanenza, otteneva l'inte- ressante Pityriasis gymnocephala , ed altre specie ancora. Da una lettera dello Xanthus apprendo che anch' egli ha fatto recentemente ricchissime collezioni in Borneo e special- mente nella parte settentrionale, nel tratto compreso tra Lundu e Bruni, esplorando i fiumi Lundu, Maratebas, Batang Lupar, Simunjon e Bintulu , e risalendo il Batang Lupar ed il Si- munjon per quasi duecento miglia, dove comincia la regione montuosa. Lo Xanthus mi scrive di aver raccolto circa 450 pelli di uccelli, appartenenti a 220 specie. Finora egli non ha pubblicato cosa alcuna intorno alle sue collezioni , che sono depositate nel Museo di Pest in Ungheria. (•) Dividendo la superficie di Borneo (270,000 miglia quadrate) pel numero delle specie (392) si avrebbe una specie per 688 miglia quadrate. Numero gran- dissimo, se si considera che nella regione Indiana, secondo lo Sclater {Pr. Limi. Soc. 1858, p. 141 (') ) si avrebbe la media di una specie per 2,600 miglia quadrate, o per 2,030. secondo il Wallace {Ibis, 1859, p, 451). (1) On the general Geographical Distribution of the Members of the Class AvES. T. SALVADOR] CENNI INTORNO ALLA GEOGRAFIA FISICA DI BORNEO ('). Non sarà cosa inutile di riunire qui alcuni brevi cenni geo- graiici intorno a Borneo per la migliore intelligenza delle cose che dovremo dire in questa Introduzione e nel seguito del volume. Posizione ed estensione. V isola di Borneo è ibrse la più vasta che si conosca dopo l'Australia; qualcuno crede che sia su- perata in estensione anche dalla Nuova Guinea. . Essa è collocata sotto 1' Equatore, ed é divisa in parti quasi eguali dal meridiano 114" E. Il suo punto più settentrionale, il Capo Sampanmangio , è nella lat. 7° 5' N. , ed il più meri- dionale il Capo Salatan nella lat. 4° 13' S. ; cosicché Borneo si estende per \T 18' di latitudine, ed in longitudine per 10° 28', dal Capo Pandan ad occidente (108° 52' E.) al Capo Oonsang ad oriente (119" 20'). La maggior lunghezza dell'isola è nella direzione di Nord-Est verso Sud-Ovest, dal Capo Sampanmangio al Capo Sambar, distanti 850 miglia; la larghezza, misurata ad angolo retto sulla direzione sopra indicata in alcuni punti è di 600 miglia; l'area dell'isola é di 270,000 miglia quadrate. Borneo è la più orientale delle grandi isole della Sonda, ed è circondata a Nord-Est dalle Filippine, ad Est da Celebes , a Sud da Giava e ad Ovest da Sumatra e da Malacca. Le Filippine, mediante I' Isola di Palawan, si connettono alla parte settentrionale di Borneo e più in basso è inter- posto l'Arcipelago di Sooloo; lo strotto di Macassar, largo in alcune parti soltanto 250 miglia, separa Borneo da Celebes; questo stretto è assai profondo, mentre quello di Carimata che verso occidente separa Borneo da Sumatra, ed il mare di Giava che lo separa dall' isola di questo nome non oltre- passano in profondità le 50 tose e finalmente il mare della Cina che separa Borneo dalle coste della Cocincina e di Ma- (') Ho estratto la maggior parte di questi cenni dall* Imperiai Gazet:eer del Blackie, che a sua volta li ha ottenuti dalle migliori sorgenti Olandesi ed Inglesi. UCCELLI DI BORKEO XV lacca verso Nord-Ovest non ha più di 100 tese di profondità. Le coste di Borneo sono circondate da numerosi scogli madreporici che danno origine ad innumerevoli isolette. Monti. Sebbene le montagne di Borneo siano in alcuni luoghi visibili dal mare, specialmente verso la parte settentrionale, tuttavia sono esse per lo più celate dalle coste, sulle quali esistono estensioni più o meno grandi di Mangrove, e inter- minabili pianure basse, soggette ad innondazioni e coperte di folte foreste. Neil' interno vi devono essere senza dubbio grandi tratti di regioni elevate, donde discendono gl'innu- merevoli fiumi che intersecano le regioni marittime ; tuttavia pare che una gran parte di Borneo consista in estesissime pianure alluviali , di una grande fertilità , e poco elevate al disopra del livello del mare. Le montagne dell' interno di Borneo sono più elevate verso la parte settentrionale; la più alta di esse, il Cinabalu, situata nella lat. 6°8' N., e long. 115° 33' E., ha un'altezza di 13,680 piedi. Ad oriente di questa montagna dicesi che esista un gran lago dello stesso nome, donde avrebbero origine numerosi fiumi. Da questo punto culminante pare che si stacchi, diretta verso Sud-Ovest, una catena di montagne, che attra- verserebbe tutta r isola terminando un poco ad Est del Capo Sambar. Verso il 2° lat. N. da quella parte della catena centrale detta Anga-anga, una diramazione, nota nelle successive parti coi nomi di monti Longulu e Sakuru, si estende ad oriente fino al Capo Kaniungan, lat. 1° N. Una seconda diramazione si stacca dalla catena centrale più al Sud ed estendesi verso Sud-Est per circa 200 miglia , poi si volge a Sud e finalmente a Sud-Ovest , terminando al Capo Salatan , il punto più me- ridionale dell' isola. Inoltre dalle montagne di Madei , nella parte centrale, lat. 1° N. , una catena di montagne si estende verso Ovest per circa 200 miglia, e quindi verso Nord, termi- nando al monte Pangi presso i) Capo Datu, lat. 2" 5' N. Le seguenti sarebbero le altezze maggiori esistenti in Bor- neo, tutte approssimative, tranne quelle della prima e del- l' ultima montagna. XVI T. SAIiVADORI Cinabalu Piedi 13,680 Kaminting, nella catena S. 0 » (ì,500 Luangi, nella catena S. E., al disopra delle sor- genti del Nagara » 5,300 Meratus, nella stessa catena, ma più al Sud . » 4,000 Batang Lupar, nella catena Ovest, ad oriente di Sarawak » 4,000 Krimbang nella stessa catena, ma al S, di Sarawak » 3,250 Sarambu » » » » 3,000 Pandan nel Sambas » 3,000 Santiibong, alla foce del fiume Sarawak. . . » 2,050 Fiumi. I fiumi in generale sono tide riuers, cioè risen- tono potentemente 1' azione della marea ; essi scorrono tor- tuosamente , e poco rapidamente a traverso estesi e bassi delta , le porzioni inferiori dei quali sono spesso sommerse dal mare; perciò le loro foci sono quasi tutte ostrutte da banchi di sabbia, e mentre per causa dei numerosi affluenti e rami sono di grande importanza per le comunicazioni in- terne, sono inaccessibili dal di fuori alle navi di mediocri dimensioni. Essi sono molto numerosi e pochissimo conosciuti, cosicché sarebbe impossibile in molti casi di emettere un giu- dizio intorno alla loro relativa importanza. Basterà di men- zionare qui i principali fiumi che scorrono entro ciascuno dei grandi bacini limitati dalle catene di montagne sopra de- scritte. Le montagne che dal Cinabalu si estendono a Sud -Ovest e quindi ad Ovest fino al Capo Datu limitano un tratto ma- rittimo, lungo 600 miglia, probabilmente intersecato da diverse centinaia di fiumi, ciascuno dei quali in linea retta difficilmente oltrepassa le 150 miglia di lunghezza. Verso Nord alcuni di questi fiumi scorrono con tanto impeto da recare acqua dolce fino al mare ; ed è questo un vantaggio che raramente s' in- contra in altre parti della costa di Borneo. Al 5" lat. N. è la foce del fiume Bruni, o Borneo propriamente detto, che qual- cuno descrive come il più grande fiume dell'isola, mentre in realtà è un fiume di secondo o terzo ordine , ma ha il vantaggio di sboccare con un solo ampio canale, entro cui UnCELLI DI BORNÉO XVII facilmente penetrano i bastimenti da carico. Presso il 2° lat. N. sono le foci del Rejang e del Sarebus , ambedue grandi fiumi , il primo dei quali ha quasi un miglio di larghezza ad 80 miglia sopra la foce. Ma il Batang Lupar, 50 miglia circa più al Sud, lat. T 3i' N. , li supera ambedue di molto, ed è probabilmente il massimo fiume di questa regione , avendo 4 0 5 miglia di larghezza ed una profondità sulìiciente per una fregata. Quindi viene , 40 miglia più ad occidente, il Sarawak , fiume di corso relativamente breve, ma che nei suoi nume- rosi rami, che intersecano un vasto delta, otfre grandi facilità alle comunicazioni interne. Nella regione confinata tra le ca- tene Ovest e Sud Ovest scorrono il Sambas, lat. 1" 12 N., grande quanto il Bruni ed il Kapuas, la cui foce più settentrionale è sotto r Equatore. Questo è probabilmente il più grande fiume di Borneo, le sue sorgenti essendo a 3o0 miglia di distanza in linea retta, mentre la intera lunghezza, seguen- done l'andamento, non deve essere minore di 700 miglia. Tra le catene montane Sud-Ovest e Sud giace un immenso tratto alluviale, bagnato da numerosi fiumi, il Pembuan, il Sampit, il Mendawei, il Kahajan , il Murong , ed il Banjerm-assing, o Banjar, i quali vanno rispettivamente crescendo di grandezza quanto sono più orientali; l'ultimo menzionato è il più grande ed appena inferiore al Kapuas. Esso comunica mediante diversi rami, alcuni dei quali si estendono per 100 miglia, col Murong ad Ovest e quindi nuovamente col Kàhajan. L' aspetto della regione a traverso la quale esso scorre è indicato dal suo nome Banjermassing , che significa ordinaria o frequente inon- dazione; ma questo nome gli viene dato soltanto scorrendo nel delta; più in su si chiama Douson , ossia fiume villaggio, essendo le sue sponde abitate da una stabile popolazione agricola. La vallata del Nagara, uno degli affluenti orientali del Banjermassing , le cui sorgenti sono a tre giornate di cam- mino da Pasir , sulla costa orientale, è uno dei distretti più popolati dell' intera isola. La regione compresa fra le catene Sud-Est e la orientale (Pangalu e Sakaru) è percorsa dal Kutai, non molto inferiore al Banjermassing, ma poco noto. Il Ann. del Museo Civ. di St. Nat. II XVIII T. SALVADORI SUO delta, che occupa più di 100 miglia della costa sullo stretto di Macassar, comincia un poco al Sud dell'Equatore. Al Nord della catena orientale, che termina al Capo Kaniungan, lat. 1° N. , il Pantai, o fiume di Berow sbocca nel mare al 2° lat. N., mentre il Sabanun e 1' Umara , ambedue bocche del Du- longan, scorrono rispettivamente nelle lat. T 43' e 2° 52' N. Questi fiumi, sebbene in parte ostruiti, non sono tuttavia inaccessibili e sono navigabili per un lungo tratto. Poco si sa della regione più al Nord, estesa diverse centinaia di miglia; dicesi che il Kinabatangan nella lat. 5" 45' sia un gran fiume. Laghi. Poco si sa dei laghi, e quel poco soltanto per mezzo delle informazioni dei nativi. Il più famoso di essi è il Cinabalu all' Est della montagna dello stesso nome. Circa tre gradi più al Sud, presso le sorgenti del Bulongan, dicesi, al certo erro- neamente, che esista un altro gran lago, che come il primo sarebbe la sorgente di molti grandi fiumi. Nelle pianure allu- viali, e specialmente presso i grandi fiumi, i laghi sono nume- rosi, ma poco notevoli, tanto per grandezza, quanto per i loro aspetti fisici. Tuttavia dicesi che la catena di laghi che uni- scono il Kapuas al Kataringin, indichi che il principato di Matan, all'angolo Sud-Ovest di Borneo, fosse separato dal resto di Borneo, in una epoca comparativamente recente, da uno stretto braccio di mare. Clima. La stagione piovosa comincia in Borneo nel Settembre e termina nell' Aprile ; durante questo tempo la pioggia cade in copia, ed è accompagnata da molti tuoni, lampi e vio- lenti uragani ; nel rimanente dell' anno , ossia durante la stagione asciutta, abbondanti acquazzoni si verificano quasi ogni giorno. Nelle parti equatoriali i venti variano durante tutto r anno; tuttavia le brezze marine spirano presso le coste. Sulle settentrionali i Monsoni sono quelli del Mare della Cina in generale, N. E. da Ottobre all' Aprile, e S. 0. nel rima- nente dell'anno; sulle coste meridionali, presso Banjermas- sing, i Monsoni rassomigliano a quelli di Giava, spirando dall' Occidente e dall' Oriente rispettivamente nelle stagioni già menzionate. La temperatura non è cosi elevata come si UCCELLI DI BORNEO ' XIX potrebbe supporre considerando la posizione geografica di Borneo; e questa circostanza va attribuita senza dubbio alla prevalente umidità , alla grande estensione delle foreste , che nascondono il suolo , per se stesso incapace di accumulare o di riflettere il calore, ed alla frequenza delle brezze marine. In Pontianak il calore estivo raramente sorpassa gli 82° Fah. Questa temperatura moderata, e la ventilazione possono forse spiegare come sia che gli Europei che visitano le paludose e verdeggianti coste di Borneo, raramente si lagnino della loro insalubrità. Flora. V Isola di Borneo presenta una vegetazione estrema- mente lussureggiante. Dice il Beccari che salendo sopra un' alta montagna, si vede presso che tutto il suolo coperto e nascosto da una vegetazione quasi esclusivamente arborea e che non potrebbe essere più rigogliosa; soltanto sulla sponda dei fiumi si scorge qualche tratto coltivato; anche qui precedentemente esisteva vergine foresta, cha il ferro ed il fuoco hanno fatto scomparire; tutto il resto è ancora selva, formata da altis- simi alberi con grande fusto cilindrico e larga chioma om- brelliforme; quegli alberi hanno un' altezza di 50 a CO metri ed anche più. Quasi tutti sono forniti di grandi espansioni radicali, necessarie per la grande altezza del tronco e per la larghezza delle chiome; quell'altezza straordinaria è un effetto della densità della vegetazione, per cui ogni albero cerca di elevarsi più del vicino, onde godere dei benefici effetti della luce. Tra essi sono molte Dipterocarpee , il Kaju Capur che fornisce la canfora {Drijobalanops), alcune Shorea ed il Tapang , ai cui rami 1' ape mellifica di Borneo sospende gli enormi suoi alveari; il Dilian è un albero che manca di radici aeree ed ha tronco cilindrico, basso, e grossissimo; dice il Beccari che ci vollero sei uomini per abbracciarne uno. Per causa delle fitte foreste scarseggia grandemente in Borneo la vegetazione erbacea, che sola si mostra nelle ra- dure dei boschi, su qualche pianura, sulle roccie a picco , o sulle vette delle montagne. In Borneo, come in tutte le regioni tropicali, caratteristica XX T. SALVADOR! ed assai varia è la vegetazione delle piante epifite. Molti fru- tici sono qui epifiti; essi possono crescere anche sul suolo, ma soltanto ove non siano alberi, e ciò spiega la loro pecu- liare stazione epifita nelle foreste; alcuni diventano veri alberi sopra altri alberi; alcune epifite sorgono dal suolo e si ar- rampicano attaccandosi con fibre radicali al tronco degli al- beri e giunte alla sommità di questi si ramificano , emettono nuove radici, e spesso abbracciano con esse, facendo più giri, i grossi rami od il tronco dell'albero su cui crescono; altre ger- mogliano in alto ed emettono radici che scendono fino al suolo. I frutici formano una gran parte della flora di Borneo, e questo fatto viene attribuito dal Beccari alla grande preva- lenza della vegetazione arborea, per cui quelle piante che sarebbero erbacee, onde non essere soffocate dalle altre, ten- dono a crescere ed acquistano consistenza legnosa; quelle che non hanno una tale tendenza si sollevano dal suolo diventando arrampicanti; ciò avviene di molte Aroidee ; le Orchidee di- ventano epifite, pochissime essendo le terrestri; alcune Sci- taminee si conservano pure terrestri, altre diventano parassite, come pure le Pandanacee, meno che sulle sponde dei fiumi ove abbondano, non temendo la concorrenza degli alberi. L' aspetto peculiare delle foreste di Borneo deriva anche da certe palme scandenti del genere Calamus, le quali sommi- nistrano il Rolan, 0 Canna d' India, della quale si fa grande es))ortazione; sono molte le specie, e superano tutte le altre piante per la lunghezza cui giungono, e che varia dai 30 ai 360 metri! 11 Beccari non dubita che il progenitore dei Calamus fosse una piccola palma eretta , e che lo straordinario allungamento dei cauli sia derivato dal crescere nei boschi, e dair essere la pianta costretta a sollevarsi sugli alberi per cercare la luce. Ma fra tutte le famiglie di piante di Borneo la più impor- tante è quella delle Palme; secondo il Beccari, Borneo è uno dei paesi del globo che ne è più ricco, tanto pel numero delle specie, quanto per la varietà dei generi; nessun' altra parte della Malesia può vantare una flora cosi ricca di rappresentanti UCCELLI DI BORNEO XXI di questa nobile famiglia, e Borneo deve quindi considerarsi come il centro orientale del maximum di sviluppo delle Palme. Quelle maggiormente stimate dagl' indigeni sono il Noce di Coco, il Betet, il Sagù, ed il Gemati, le fibre del quale servono per fare corde. Di grande importanza è pure la Nipa J'rulicans , che adorna le sponde dei fiumi , ove costantemente cresce presso le acque profonde, mentre il mangrove riveste la parte ove l'acqua è bassa. I suoi fiori odorosi alimentano le api che pro- ducono la cera, la quale viene esportata in si gran copia; i suoi frutti somigliano alle noci di coco , ed i suoi rami servono per formare i tetti delle case. Non bisogna confonderla col Niebong, le foglie del quale sono adoperate per coprire i tetti, mentre gli strati esterni del legno si usano pei pavimenti e per fare battelli. Cresce spontaneamente in Borneo una specie di canna da zucchero, come anche una sorta di noce moscata, senza gusto, ed una cannella che ha sapore di garofani. I fianchi dei monti di arenaria , sono coperti di boschi di pini , e più in alto l'albero del ferro {Diosjvjros) , lentamente cre- scendo, raggiunge colossali dimensioni. Nel distretto di Sarawak, e probabilmente in tutta l'isola, abbonda l' albero della gut- taperca {Isonandra guHa), che nel tronco misura talora 6 piedi di diametro. Rigoglioso cresce pure in Borneo il Bambù che a tanti usi viene destinato. Tra le piante erbacee vanno ricordate le singolari Nepen- ihes^ le corolle delle quali, fatte a coppa e lunghe talora 50 centimetri, contengono sempre una certa quantità d'acqua, che il viaggiatore assetato non sdegna di bere, sebbene in essa si trovino generalmente affogati moltissimi insetti. Le Orchidee, quantunque per lo più piccole, offrono la meravigliosa Vanda Loidìì ^ frequente presso le sorgenti ter- mali del monte Peningiao; essa cresce sugli alberi bassi, e le sue spiche fiorite, lunghe talora 3 metri, giungono fino a terra; il loro asse è filiforme, ed intorno ad esso, disposti spiralmente, si trovano 30 o 40 fiori di 8 centimetri di dia- metro, di color arancio o rosso con macchie porporine. XXII T. SALVADORI Notevolissima è pure nelle foreste di Sarawak un' Anonacea del genere PolyaUhia che giunge a 9 metri di altezza; essa ha^grandi fiori stellati, di color scarlatto, disposti in ghir- landa intorno ad un sottile tronco. Fauna. Non è qui il luogo di parlare degli animali superiori di Borneo che nessuno o quasi nessun rapporto diretto hanno colla vita della maggior parte degli. Uccelli. Basterà che di volo menzioniamo tra i Mammiferi l'.Orang-Utan, gì' Ilobati, la Scimmia nasuta, i Galeopiteci, le Kossette, gli Scojattoli di varie specie, tra le quali i volanti, Y Histrix fasciata, la Gymnura r affieni , il singolare Potamophilus harbatus, la Felis macroscclis ^ V Ursus malayanus , il Cervus muntjac^ il Cervus equiìiuSj, il Bue della Sonda, il Sus barbatus ed il Kinoceronte; tra i rettili ricorderemo i Coccodrilli, le varie specie di Drago , ed anche una Rana volante (Rhacophorus) ; tra i pesci singolarissimo è quello detto dai Malesi Icaìi-sumpit (Toxotes jaculaior) che lancia un getto d'acqua contro gli insetti posati e cosi li fa cadere nel fiume e ne fa preda. Più importanti assai per 1' economia degli Uccelli sono gli insetti, e questi abbondano straordinariamente in Borneo. Dice il Wallace di avervi raccolto circa 2000 specie di co- leotteri, e, meno un centinaio, tutte queste trovò entro una superficie minore di un miglio quadrato; in un solo giorno ne raccolse 76 specie; numerosissime sono pure le farfalle, fra le quali primeggia per bellezza la Ornilhoplera brookeana ; stando sul monte Peningiao il Wallace raccolse 1386 farfalle notturne ed in una sola notte buia, piovigginosa, il 31 Di- cembre 1855, ne prese 200, appartenenti a 130 specie! CARATTERI DELl' AVU'AUNA DI BORNEO E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI UCCELLI. In questa vasta isola cosi abbondante di acque e così ricca di vegetazione, ove sorgono monti altissimi e si distendono vaste pianure, ove sono laghi e scorrono fiumi grandissimi, UCCELLI DI BORNEO XXIII che gode di una temperatura non soverchiamente elevata e pressoché eguale e costante, e dove abbondano grandemente gl'insetti, che sono il cibo favorito di molti uccelli, e neces- sario a tutti in certi tempi della loro vita , sono state trovate finora 392 specie di uccelli, le quali per ordini si dividono in: Rapaci 27 Papagalli 4 Picarie ........ 99 Passeracei 172 Colombe 14 Gallinacei 9 Gralle 55 Palmipedi. ...... 12 Totale 392 Tra queste non v' è che una sola forma veramente pecu- liare e caratteristica, cioè il genere Pilijriasis colla specie ancora unica P. gymnocephala. Le affinità del genere Pity- riasis non sono ben determinate ; è una forma affatto isolata, che sembra riferibile alla famiglia dei Laniidi, e forse si av- vicina più ai Cracticus ed ai Myiolesies, Miill. (nec Cab.) che non ai Lamini ',\q, per questa ragione sembrerebbe indicare antichi rappporti colle regioni ad oriente di Borneo, la quale supposizione tuttavia non viene confortata da altre osserva- zioni. Altri due generi si trovano indicati come particolari di Borneo, Anais^ Less. e Schwaneria j, Bp. ; ma il primo è dubbio, ignorandosi quasi che cosa sia, ed il secondo sembra grande- mente aiìine ai generi Hijpothimis e Mijagra, se pure merita di esserne veramente separato, per cui non è da tenere in conto di una forma veramente particolare. Anche il mio nuovo genere Ihterococcyx^ colla specie ancora unica H. neglectus^ (Schleg.) sembra eselusivo di Borneo. Delle 392 specie di Borneo 58 (57 terrestri ed 1 acquatica) sono peculiari a queir Isola (*), e di esse 32 non hanno rap- (*) L' Elwes [l. e.) dice che le specie peculiari di Uccelli terrestri di Borneo sono circa 35. XXIV T. SALVADORI presentanti altrove (*), mentre 27 sono rappresentate da specie affini in Malacca e Sumatra, ed alcune anche in Giava. Le specie particolari di Borneo, e senza rappresentanti al- trove sono le seguenti: 1. Indicator m'chipelagicus 2. Heteroccyx ?ieglectus 3. Ceyx sharpei 4. » dillwyni b. Caprimulgus arundinaceus 6. » concretus 7. Delichon dasypus 8. Cyornis rujifrons 9. » beccar iana 10. Schwaneria coerulala \ì, Anais clementiae 12. Lanius schwanerii? 13. Pilyriasis gyìnnocephala 14. Araclmothera crassirosiris 15. Zoslerops melanura 16. Pycnonolus gourdinii 17. Criniger diardi 1 8. » Jiìischii 19. Turdinus leucogrammicus 20. Setaria pectoralis 21. » cinereicapilla 22. Pitta hertae 23. » arcuata 24. » bandii 2o. Abrornis schwanerii? 26. Prinia superciliaris 27. Calamodyta doriae 28. Kittacincla stricklandii 29. Mira fra borneensis? 30. Miinia fuscans 31. Polyplectron emphanum 32. Rallina rujigenis. Anche le seguenti 27 specie sono particolari di Borneo, ma sono le rappresentanti di specie affini, che si trovano in Ma- lacca, in Sumatra od anche in Giava. 1. Ninox borneensis, se diversa, rappresentante la iV. sci//('//a/« (Raffi.) di|Sumatra e Malacca. 2. Ciccaba leptogrammica rappresentante la C. myrtha (Bp.) di Sumatra. (') Forse non tutte le 32 specie si possono dire rigorosamente senza rappre- sentanti altrove, così la Delichon dasypus è forse rappresentante della D. ^e- palensis del Nepal, il Lanius schivaneri è rappresentante, e forse anche non diverso, di talune specie di Malacca, la Mirafra borneensis , se veramente diversa, è rappresentante della M. Javanica . e cosi anche probaliilmente hanno i loro rappresentanti altrove V x\broì'nis schwanerii, la P>-initi super- ciliariSj e la Calamodyta doriae. UCCELLI LI BORXEO XXV 3. Chotorea chrìjsopsis rappresentante la C. chrysopogon (Temm.) di Sumatra e di Malacca. 4. Calorhamphus juUginosus rappresentante il C. hayi (Gray) di Malacca e di Sumatra. 5. Jìjngipkus auraniiiventris rappresentante il ./. aurilus (Eyt.) di Malacca. 6. Mkropternus badiosus rappresentante il ili. brachyurus (Vieill.) di Giava. 7. Rhopodytes borneensis rappresentante il R. diardi (Less.) di Malacca. 8. Pelargopsis leucocephala rappresentante la P. fraseri_, Sharpe . di Giava, di Malacca e forse anche di Sumatra. 9. Lacedo melanops rappresentante il 'L. pulchellus (Horsf.) di Malacca e Sumatra. 10. Caprimulgus borneensis forse rappresentante il C. ma- crourus , Horsf. , che dall' India si estende fin neir Australia. 11. Volvocivora schierbrandii rappresentante la V. Jimbriata (Temm.) di Giava. 12. Prionochilus xanthopygius rappresentante il P. percussus (Temm.) di Malacca. 13. Dicaeum nigrimentum ^ rappresentante il D. cruentatum (Linn.) dell'Asia continentale, e forse anche di Malacca. 14. Zosterops paroula rappresentante la Z. flava (Horsf) di Giava. 15. Pomatorhinus àorneensis rappresentante il P. montanus (Horsf.) di Giava. 16. Mixornis borneensis rappresentante la M. gularis (Temm.) di Giava, piattostochè la M. sumatrana^ Bp. di Malacca e di Sumatra. 17. Drymocataphus capistratoides rappresentante il D. nigro- capitatus (Eyt.) di Malacca ed il D. capistratus (Temm.) di Giava. 18. Drachypteryx umbrutilis, rappresentante la B. celebensis, Strickl. di Celebes. 19. Malacocincla rufive?ilris forse rappresentante la 3J. abbotti^ Bhth dell' Aracan. XXVI ■ T, SALVADORI 20. Pitia granatina rappresentante la P.coccinea^ Eyt. di Malacca. 21. Pitta schwanerii rappresentante la P. elegans ^ Temm. di Sumatra e di Malacca e la P. cyanura (Gm.) di Giava. 22. Orthotomus borneoensls rappresentante 1' 0. sepium , Ilorsf. di Giava, 23. Kittacincla suavis rappresentante la A', macrura (Gm.) di Malacca, di Sumatra e di Giava. 24. Plati/smuriis aterrimus rappresentante il P. leucoplerus (Temm.) di Malacca. 2Ì). Argusianus gragi rappresentante 1' A. argus (Linn.) di Malacca. 26. Euplocomus nohilis rappresentante 1' E. ignitus (Shaw) di Malacca. 27. Euplocomus pijronolus rappresentante V E. crythrophthalmus (Raffi.) di Malacca. Le altre 333 specie sono possedute da Borneo in comune colle regioni circonvicine e specialmente con Malacca e Su- matra, con Giava, con Celebes e colle Filippine. Con Malacca e Sumatra Borneo ha in comune ben 226 specie terrestri e 26 acquatiche, con Giava 149 terrestri e 35 acquatiche, con Ce- lebes 28 terrestri e 32 acquatiche, e finalmente 25 terrestri e 21 acquatiche colle Filippine. Colla Provincia o Sottoregione Indiana Borneo ha in comune 53 specie terrestri e 53 acqua- tiche, e colla Cinese 72 specie terrestri e 53 acquatiche. Il fatto del grande numero di specie comuni a Borneo , Sumatra e Malacca e l' altro che molte specie peculiari di Borneo hanno le loro ailini o rappresentanti in Sumatra e Malacca dimostrano all' evidenza come 1' Avifauna di Borneo abbia i più stretti rapporti con quelle di Malacca e di Sumatra. Su questa cosa hanno già ripetutamente insistito tanto lo Sclater, quanto il Wallace ed il Walden. Questi, nel suo ar- ticolo intorno ad una collezione di uccelli fatta dal signor Everett nella parte settentrionale di Borneo (*), dice: « Finche («) Ibis, 1872, p. 361. UCCELLI DI BORNEO XXVII noi non possediamo cataloghi completi degli Uccelli di Malacca, di Sumatra, di Giava e delle Filippine, e finché tutte le forme affini non siano state confrontate, sarebbe cosa prematura di discorrere della loro distribuzione geografica. Quanto possiamo dire al presente si è che 1' Avifauna di Borneo presenta grandi affinità con quelle di Sumatra e di Malacca, minori con quella di Giava e minori ancora con quella delle Filippine , mentre le poche affinità ornitologiche con Celebes Borneo le ha in comune colle altre più lontane isole della Sonda ». Il Wallace nella sua monografia delle Colombe dell' arci- pelago Malese (^), discorrendo delle isole della Sonda, giunge ad una conclusione importante anche pel rispetto geologico, giacché se si ammette che le modificazioni degli esseri viventi siano un effetto del tempo, ne viene che come la somma delle differenze fra i resti organici di due strati è la misura del tempo corso fra la deposizione dei medesimi, cosi la somma delle differenze fra le specie di due isole vicine è la misura del tempo passato dopo la separazione di quelle due isole (-). Il Wallace adunque, discorrendo delle Isole della Sonda, dice: « Giava è la più isolata possedendo un gran numero di specie particolari di uccelli, mentre quasi tutte quelle di Sumatra e di Borneo sono comuni ad ambedue queste isole. Noi ap- prendiamo da ciò che quella che a primo aspetto sembra una molto probabile tradizione dei Giavanesi, cioè la molto recente separazione della loro isola da Sumatra è 1' opposto del vero, giacché i risultati della distribuzione delle Pittidae^ dei Pa- pagalli e delle Colombe fra gli Uccelli, degli Scojattoli fra i Mammiferi , e dei Papilionidi fra gì' Insetti , provano all' evi- denza, che, mentre tutte quelle isole in un' epoca geologica non molto remota erano unite al Continente, la separazione di Giava fu il primo evento, dopo il quale per un lungo periodo una comunicazione terrestre continuò ad esistere fra Sumatra e Borneo, sebbene attualmente queste isole siano (M lOis . 1865 , p. 372. l^) Wallace, Ibis 1864, p. 111. XXVIII T. SALVADORI separate da un mare molto più vasto, che non il breve stretto che divide Sumatra da Giava ». I Gallinacei confermano in modo evidentissimo- gli stretti rapporti tra Borneo, Sumatra e Malacca, giacché tanto in quello quanto in queste si trovano le stesse specie, o specie rappresentanti; cosi sono comuni il Rollulus rouloul, \^ Mela- noperdix nigra e la Rhizothera longirostris „ mentre V Argu- sianus grayi, ì'Euplocomus nobilis e VE. pyronoius rappresentano rispettivamente in Borneo VA. argiis di Malacca, VE. igìiitus a quanto pare pure di Malacca, e 1' E. erythrophthalmus di Malacca e di Sumatra; e se si considerano gì' imperfetti organi di volo dei gallinacei converrà bene ammettere per vera la opinione manifestata anche prima del Wallace , che Malacca , Sumatra e Borneo fossero una volta fra loro congiunte e che la separazione sia avvenuta in un' epoca relativamente non lontana, giacché le specie rappresentanti di Borneo non sono poi tanto diverse dai tipi. In Borneo pare che abbiano il loro centro, o vi hanno al- meno un loro rappresentante alcuni generi che sono veramente caratteristici dell' arcipelago della Sonda. Cosi il genere Ceyx, che, a quanto pare, vi ha ben 4 specie di quelle colle parti superiori di color rosso-lilacino, che appunto sono confi- nate , per la massima parte , nella regione indo-malajana. Queste specie sono la C. dillwìjni ^ la C. sharpei, la C. inno- minata ed una quarta specie , non ancora ben nota , men- zionata da Lord Walden col nome di C. sharpeij, Salvad., ma che sembra essere da questa diversa, avendo la macchia azzurra sui lati della testa. Del genere Priotiochilus esistono ben tre specie in Borneo, una delle quali, il P. xanthopijgius , Salvad., é esclusiva di queir isola, e nello stesso tempo rappresentante del P. per- cussus (Temm.) di Malacca. II genere Pitta poi ha veramente il suo centro in Borneo, che , come dice il Wallace , si può considerare come la me- tropoli di questo genere; in Borneo esistono almeno 7 specie non volendo contare la P. venusta (S. MiilL), la esistenza della UCCELLI DI BORNEO XXIX quale in quell'isola sembra multo dubbiosa. Cinque delle sette specie sono particolari di Borneo, cioè la P. berlae, Salvad., la P. arcuata, Gould, la P. granatina, Temm., la P. baudii, M. & S. e la P. schwaneri, Temm. La P. arcuata e la P. baudii non hanno altrove rappresentanti , mentre la P. granatina è poco diversa dalla P. coccinea di Malacca, e la P. schwanerii è da consi- derare come rappresentante della P. elegans di Sumatra e di Malacca e della P. cyanura di Giava; la P. bertae infine, se veramente diversa dalla P. oreas, Swinh., colla quale soltanto si dovrà confrontare, è affine alla P. cijanoptera, Temm. Copiosamente rappresentata in Borneo è la difficile famiglia delle Timeliidae; finora vi sono state trovate 23 specie, alcune delle quali sono esclusive dell'isola, cosi il Pomatorhinus bor- neensis, la Mixornis borneensis, il Drymocataphus capistratoidcs, la Brachypteryx umbratilis ^ la Malacocìncla rufwentris , la Se- taria pectoralis e la S. cinereicapilla. Non meno riccamente rappresentata in Borneo è la famiglia delle Nectariniidae , e specialmente il genere Arachnothcra , che vi possiede ben 6 specie, una delle quali, la A. crassi- rostris , è forse esclusiva di quell' isola. Caratteristici delP Arcipelago della Sonda sono pure i generi Hemicercus, Carpococcgx , Trichophoropsis , Platglophus e Platij- smurus. Il primo possiede in Borneo, per quanto pare, ben quattro specie V H. brookeamcs, V H. sordidus, VII. hartlaubii e r //. coìicretus. Il genere Carpococcyx comprende una sola specie comune a Borneo ed a Sumatra. Anche il genere Tri- chophoropsis probabilmente comprende una sola specie , il T. typus, Bp., forse non diverso dal Setornis criniger , liOss. di Sumatra. Il genere Platylophus, che possiede specie diverse in Giava, in Sumatra ed in Malacca, ha in Borneo la specie di Sumatra, il P. coronatus, e finalmente il genere Platy- smurics conta in Borneo il P. aterrimus rappresentante del P. leucopterus di Malacca. Così si dividono e s' intrecciano le affinità ornitologiche di Borneo con Malacca e con Sumatra, ed anche con Giava. Giova richiamare 1' attenzione suU' esistenza in Borneo del- XXX T. SALVA.DORI r Indicator archipela^icuSj, che segna 1' estremo limite orien- tale della famiglia cui esso appartiene. Non è senza importanza il notare che finora non è stata trovata in Borneo alcuna specie dei generi Geoeichla e Macro- 'pygiaj, che hanno rappresentanti non solo in tutte le altre parti della provincia Sondaica, ma anche nell'India e nella Regione Australiana. Cosi pure merita di essere notata la mancanza in Borneo di specie dei generi Cissa^ che ha rap- presentanti anche in Giava e Sumatra, e Dendrocitla, che, nu- meroso di specie nelle provincie Indo-Cinesi, ha in Sumatra la D. occlpitalis, Miill. La pubblicazione non ancora avvenuta dell' annunziato Ca- talogo degli Uccelli delle Filippine per opera di Lord Walden non mi dà modo di discutere utilmente i particolari relativi ai rapporti ornitologici fra Borneo e le Filippine ; ripeterò qui che essi sembrano assai scarsi; tuttavia ve n' ha uno, cioè la presenza del Megapodlus cumingii delle Filippine nelT isola di Labuan, dipendenza di Borneo, il quale è assai importante se si considera che si tratta di una specie con organi di volo assai poco sviluppati. Inoltre non è da trascurare come nello Filippine esista una specie particolare d' Irena^ genere che sebbene si estenda fin nell' India, tuttavia pare che si debba considerare come uno dei più caratteristici della Provincia Sondaica trovandosi in tutte le sue parti; Malacca, Sumatra e Borneo posseggono in Comune la /. cyanea (= malayensis ^ A. Hay), mentre in Giava vive la /. turcosa, Wald. poco di- versa, ma pure distinta dall' altra. Di Celebes abbiamo già detto che essa ha con Borneo po- chissimi rapporti, e non più importanti di quelli che essa abbia colle altre più lontane isole della Sonda. L' ornitologia di Celebes ci è nota specialmente pel bellissimo lavoro del Walden (*). Essa ha un' impronta affatto speciale e pare che (') A List of the Birds known to inhabit the Island of Celebes. By Arthur Viscount Walden, F. R. S., P. Z. S. [Trans. Zool. Soc. Vili, pt. II, pp. 23-100, con tavole}. XXXE UCCELLI DI BORNEO vi s' incontri più d' un elemento africano, Ceycopsis rappre- sentante delle Ispidinae ,. Scissirostrum affine alle Buphagae e Coracias^ che tante specie ha in Africa. Recentemente il Meyer vi ha trovato il Limnocorax jlavirostris (Sw^), specie di raliide, finora creduto esclusivo dell' Africa, Cosi pure tra i Mammi- feri il Cynopythecus niger è afline ai Cynocephali africani. Infine mi piace di segnalare V esistenza in Borneo di un elemento Australiano , il genera Gerygone con una sola specie, la G. sulphurca. Onde meglio appaiano le affinità ornitologiche di Borneo, aggiungo un Quadro della distribuzione geografica dei suoi uccelli. Sarebbe forse stato utile di fare apparire in esso la distri- buzione delle specie nelle varie parti di Borneo, distinguen- dole per Provincie, o Territorii; io mi sono limitato ad indicare nel quadro, senza dare a ciò troppa importanza, le specie trovate in Labuan, mentre per fare un lavoro compiuto di tal fatta mancano ancora i materiali sufficienti. Intanto accen- nerò come nella parte Nord-ovest sembrino confinate le se- guenti specie : Pityrìasis gy^mocephala Megapodius cumingii A lophonerpes pulverulenlus Carpococcyx radia tus Rhylidoceros obsciirus Dendrochelidon comatus Alseonax latirostris Culicicapa ceylonensis Leucocerca periata Prionockilus xanthopygius A radino thera ey tonii » modesta » crassirostris txidia squamata Brachypodius melanocephalus Trichophoropsis typus Tricholestes minulus Kenopia striala Trichixos pyrrhopygus Pitta hertae Kiltacincla stricklandii Turdus pallens Munia leucogasira Erythrura pr asina Euplocomus nobilis » pyr 0710 tus ed altre; mentre nella parte meridionale soltanto sono state trovate finora le seguenti specie : XXXII Palaeornis javanica Psiltinus incertus Chotorm c/lrysopsis Sauropalis sancta Caprlmulgus arundinaceus » borneensis T. SALVADORI Pycnonolus gourdìnii Malacopleron rujifrons Pitta bandii » schwanerii Oriolus indicus Crypsvrhina varians. QUADRO DISTFLIBXJZIOnSTE G-EOG-F\.-A.FIC-A. DEGLI UCCELLI DI BORNEO Ann. del Miis. Civ. di St. Nat. Ili z < ce: y- co => «s UJ 2 UJ _f UJ ujca 0 N 1-4 O < O o UJ ce -< 2 noiiSiBAV Ios,(i\[ n.iy oi'Jsi uiHoqiuv luuja^ lunog ^^1J0l\[ OIBUJOX o[onn UBiqOÌB'J joiurx S8.I0IJ 5(Ooqiuo''f «nns 910SI soq8|03 8u|(Jdi[iJ Q O CD UJ K ncnqBq oaujog BAcrg BJIBuins ajOclBnlllS 8 B30BiCI\[ osouiy LMoarAo.i[[ BUBipnj BinniAOJj ■r « a s u 3 ;ì ■—2 3 SS: -a Ci, o ctì ■-' [i, a; H E o c3 a, ìH -5, fM Oti *:* C- JC ■-- f wc^c^(r-.0-?H(nco«^JOOI -^ ^ a m tS «3 ^ US w a 3 . a . '^ a ■3 l§ •= 5 ■? te Jl^ rt ffl "O rt o S is C« -:3 S o 2. a P<1 K O ^H (?1 C^ ** aO C?l G malayana . . » nigrirostris. . Rhytidoceros obscurus . . Cranorrhinus corrugatus . Buceros rhinoceroides . . Rhinoplax scutatus . . • . Merops philippinus . . . ' bicolor Nyctiornis amicta .... Alcedo bengalensis . . . « meninting. . . . » euryzona .... Pelargopsis loucocephala . Ceyx innominata .... » sharpei • dillwyni • sp o? ^.^ sn -D t-- oo 05 O — 'M M -.+ >"5 tO I^ co O O — ffl oo ^+ Wtl O 1^ 00 CTI S S 21 55 ?^ i:~t^r^t~t^t^t~oocooooooooooooooooodoio>CTio5a.c-. ooci^SSSS ALTRE LOCALITÀ ED OSSERA^AZIONI Costa africana del Mar Rosso; Banda; Gagie; Goram; Is. Sa- lomone; N. Caled.; Is. Norfolk, Loyalty, Pelew. Obi. 8. Sp. prob. in Borneo. 9. Sp. prob. in Borneo. < z _i < oc H eo < Ul z o o bJ OC BKBJisny : „ a. a. .(ni3AiB[BS 8 Baning fj - -i noiSiBAV : ^ [os^fj^r " ; : iiJV 0[osi o BUioqmv " " tUB.ISQ lunog ■: " jfl-lOK " HH 81BU.I8X - -I 0[0[i9 " ^ uB!q;iiBa " :• p Cd .loinix " ■: - « « S8J0IJ -. : -H : : ?[3oqrao7 " " - -^ « ui'cn _JUI UJ CQ O B[ing 8|0SI ; " " : : saqaiao ^ ': - « : < z < a z u z o o ce euiddr[ij " -^ .• " : „ . ™ oc W il HcnqBT " : " ; - " : : ogujog BABtg " : :-^ ;« i-s:^: ;- ; ;- ;« : :- Bj]Bmng .«^„„ . ;^„„„„„„ : :„ ;„ . -^ 8J0dBSnig 8 BOOB[BI,\[ .-H,.H«c- : :„„„^ :« \ ^ ^ ; i"! i" 2 «a 8S8UI3 inOUIAOJJ --;-;;"; l^]:]::^::^ BaBipU] BIOIIIAOJJ "^l"::"\\\ll\\\\i]Z:lì\ Gallialcyun coromanda .... Entomobia pileata Caridagrus concretus Sauropatis chloris ' sancta Lacpdo melanops Eurystomus orientalis . . . .' Calyptomena viridis Eurylaemus javanicus .... » ochroraelas. . . . Cyraborhynchus macrorhynchus . Corydon sumatranus Batrachostomus javanensis. . . » stellatus . . , Lyncornis temminckii .... Gaprimulgus affinis » arundinaceus. . . » macnirus .... » borneensis. . . . » concretus Cypselus subfurcatus Ì£2S2SS- = ---'-^2~SS<>.S??c^ II. Sp. prob. in Borneo. Sp. dubbia in Borneo (7). Sunibava. Sp. dubbia in Borneo (8). Isole Vili; Isole Samoa. i :" ": - : : ! •::-::• ; : : - \ ■ ■ , ! : " ; :• .■ -- ; ; :■ : • ; " .•:•:• ; : : « : : ; „ : : : : - •. _ : „ : : i i : -- ; • : : « } i « -H « ^ : : : : „ : : ; - ; " : i - ■ ; i - : - : ~ ^ ■ \ ~ ' ■: : : : : - : \ , :„„„„„ : ; :„„„|T- : :„„„ : :„„ :„^>-,„ :^_ :_ ^;:--ì";;i:"ì::;;:-:-;;;-;;ì:;:-: -;::-; — ^;;;-;:;:£:;-;"::;ìì:"ìì:"; . linchii . . . . Dendrochelidon longipenni » coniala . . . Hlrundinapus gig.tnteus . Chactura coracina . . . Hirundo gutturalis . . » javanica ... Dolichon ',?) dasypus . . Krythrosterna erythaca . Muscicapa muellerii . . Àlseonax latirostris . . Cyornis elegans .... » banyumas . . » rufifrons . . . » beccariana . . » cyanopolia . . Stoporala thalassinoides. Hypothyniis azurea . . Schwaneria coorulata. . Culicicapa ceylonensis . Leucocerca javanica . . » periata . . » euryura . , Terpsiphone afTinis . . Philontonia pyrrhopteruni » velaturn . Artamus leucorliynchus . Anais clementiac . . . Pericrocotus ardeas . . • igneus. . . » peregrinus . Lalage terat lotico oc; — c-i(ro-*ioot^ooc!0— ■'^icr.-.'jntot^ooci'^ — '^'"-*!2'2 .^1 n-l .TI (?.- ^1 co c^ co Ct:. f.; co Cr? c*^ OO re ***!*• *^ *^ *..+ *^ ».+ ***."*■*.•*■ *^ s^ s^ s^ '^ 5^ ^ ^ ^^ "^ "^ '^'"'^"^'"'"'"'^'^'^'^ ->^__ ! ALTRE LOCALITÀ ED O.S SERVAZIONI Specie dubbia in Borneo (9). Ilanda. z < ce H V) 3 < z o C5 UJ OC BfiBJisnv -«1 ,t51BAn;[BS 8 BBumg fj noiiiirjW. lOs.Cjv njv 8[osi o O Btnoqmy oiEJao njnog X}JOiv 8)Ba.iai 0I0H9 nerqajBg 2 =^ joiuix „ " -H •; -H sa.ioij 5(ooqiuo'j " 1 ; .• - : Ul CO -Jlu UJOO B,ins 8I0SI saqepo z a z UJ z o C5 lU oc 9uiddi|i^ - ; •: ': ■: :• i o O W B3 Z UBmiBq ili- ; ; : — - oau.iog f^ '"'— •'"'^ ^— ( H-( j— <^^K-H .— l BABfO :::::::<^. , ;;;-:|:|- BJ^uuins : : : ; ^ : ^„,^-c^- :« : :- :« ojodBguig 8 EooBii;j\[ :.:<^- : :<^-<^. : ^ : ^ „ :_ aseuiQ BiouiAo.ij BOBipai BIOUIAOIJ [\\l\\l\'-\'^]\ì\''\lli-^ ì;:;;;;;2:;'-;;::--;:i:; Lalage limoreasis . . . . » nycthemera . . . Volvocivora schierbrandii » (?) plumblea Graucalus sumatrensis . Irena cyanea Chaptia malayensis . . Dissemurus brachyphorus Myiolestes obscurus . . Tephrodornis gularis . . Hyloterpe griseola. . . Lanius benlel .... » schwanerii . . » sp Pilyriasis gymnocephala Dendrophila frontalis. . Prionochilus xanthopygius » thoracicus . » raaculatus . Dicaeum nigrimenlura » trigonostigma . J3 .S e- ■2 JS £ ^ _rt es .2 « e «« s 3 a. o a te a. o o a „ 5 e . Q a, 0 0. à. s a 0 0 s C 0 a o o o ^ 0 a. A n ; ■< fc?: O -i; a -5; N 0* H cu " « s 3 _ fl-1 ~t !0 to r^ rr 01 0 _^ 'M cr> ^j. -.ri 0 ^ in rr> r-> _^ (TI IO 0 1 '?1 (?i ■?» Ci looquiOT -i UJ ujca B|[ns 8I0SI S3q9I80 «1 z < a z UJ z o CD UJ oc euiddip^ ce ^ o- O W2 i o o u UBntiBT oBujog BABig : \ ■■. \ \ \ : ■. '^ : \ \ ■:::, ■. -^ : '- \ : \ \ B.iiEuins : c~ :„_(,_i : i^ ; k-mi-ci-i : : ^ o- ; sjodBSuig a BaoBiBj\[ -:-::-;;";--;-;ì";ì;: 4 C/J asauiQ BiouiAOJj : : : |^- : : : : : : ■.:::; : : ; : : : BUBipUI BìOUIAOIJ Hypsipetes malaccensis .... Trichophoropsis typus .... Tricholestes minutus .... Criniger gutturalis « susanii n phaeocephalus .... » diardi » finschii Iole olivacea Pomatorhinus borneensis . . . Timelia maculata » nigricollis 0 poliocephala Cyanodcrma erythropterum . . » melanothorax . . . MIxornis borneensis Macronus ptilosus Turdinus atrigularis " leucogrammicus . . . Drymocataphus capistratoides . Brachypteryx umbratilis . . Specie dubbia in Borneo (11). Eur. ed As. seti.; Alaska. Specie dubbia in Borneo («2). (12) Sp. prob. in Borneo. ^ : - .• " : : „ ; : -, « : _ ^ : • - : •: '-' •: • i : " : : 1— 1 1 r r^ ' ' 1 » 1 1 1 !__,>—<»''—'»<•« ^' 1 1 . ( 1 » H H '< 1 ► ' :;ì;2:: = ììì:-^::ìì{i;--;;ì:i!::;:- :„„ «:-,:::^„ :„:„:::::::„;:::::« :„:„^:::„::. ::,::::::: ::: ^;;;:ii;i:;-;: = {:;:«";:r::;;;i" ; : ; : i ; i ; : ; i ; : • ! ; i i : ; " : i i ; ; ; : ; : : " | 1 . ■■••■•■•■••■••■ Trichixos pyrrhopygus . Malacopteron raajus . . • .1 magnum . » rufifrons . ■■ ferruginosum Malacocincla rufivontris. Setaria aflfinis .... albogularis . . » pectoralis. . . » cinereicapilla . Alcippe pyrrhoptera . . Pitta cyanoptera . . . » bertae » miillerii .... •> arcuata » venusta .... » granatina . . . • baudii » schwaneri . . . Phyllopneuste javanica . » magnirostris Abrornis schwaneri . . Gerygone sulphurea . . Orthotomus sp. . . . -. borneoensis. » cineraceus . • ruficeps . . » atrigularis . Prinia superciliaris . . Calamodyta doriae . . Acrocephalus orientalis . 1 s r ; ■> (N UT S'I ^1 S'I 1?» (Jl (M (?I (N S^ (M G^ l?! ffl S-J UJ co u t'[ins 810SI saq8|80 ': : - " i .: < z «t o z Ul z o C5 UJ ce auiddii!^ " ; ; :■ - :• s; ; 5 Q «»- o ucnqtiT - ; — :• •. -- i : - : oaujog „ :^„ :^ „ ■. „ „ ^ , „„„=^. BAl'If) BJiBcnng 8J0dBguiS 9 VdOMl^ì/i 2 asaaiQ BiantAOjj ::«:«:::^««hh:::„::-; BUBipui BiaUIAO.!^ ::::-.::: < " ^ \ [ \ [ [ \ ' Kittacincla suavis. . . . » stricklandii . . Copsychus mindanensis . . » amoenus . ■ . Turdus pallens » javanicus .... " hypopyrrhus . . . Henicurui frontalis . . . Calobates bistrigata . . . Budytes viridis .... » cinereocapillus. . Limonidromus indicus . . Corydalla hasseltii* . . . Mirafra javanica .... » borneensis . . . Padda oryzivora .... » fuscata Muoia maja » atricapilla » malacca ©^ (N G'J S-l 01 (n Sq G^ (M S^ CM (j-1 (M GÌ S>1 (?1 G^ d Gì (M e 13. Sp. prob. in Borneo. Bangka; Nicobare. Bnngka. Bangka. 14. Sp. prob. in Borneo. Bangka. Bangka; Sumbava; Banda? 15. S|i. prob. in Borneo. Nicob.; Bangka; Soolr.o;Siao;elc. Bangka; Sumb.; Wetter; Kisser; Sumbava. (^eltie. 16. Sp. prob. in Borneo. Bangka; Sumb.; Madagascar; etc. Sanghir;Celebes? Nicobare; For- mosa; etc. ; 1 ;;;;!!" i i i : i : i ;;:::;,::;;;: ; : :;;:;:--:;;:; ; ! ■:;;;;-!:::; ;: ::;::i — ^:ìì- ; i ;:;;::";;;!" [ ■ • i : i i ; " : : ; i - ; : : : ; : : : " : i ; : -^ \ • ; ; i !:■:=" i ; ; " ;: :;:::: — :::-- i : :=:::;--;:::" } • — ' \ ■ :?ii : — ;;- ; ; i " :; ::--: i^":;- : : ;. - : : ; ; " = ] : ; ': ; ; : = ; : ; ; ?;;:;« i ': : : " \ ; : : ; - - : i — : : : ': - ^ ■ Z: ^ ] :::[""" : — ii ": ì;;:-;;:::- C^^-H.—l.-H—(.—.l— (--IP—..— >.—.►-.--.— ..—l>—.i—l(y^-H.-- W m m o BilBJisnv -ai l.ett. Afr.; As. sett.; Bangka. Afr.; As. sett. Afr.; As. sett. Afr.; As. sett. Afr.; As. sett.; Am. onesia; America. (acc.\ Afr.; As. sett. >p. prob. in Borneo. Afr. merid. p. prob. in Borneo. ;Afr.; Bangka; Pelew; Carol. sp. prob. in Borneo. >p. prob. in Borneo. a? Pelew. la; N. Caled.; Viti-Levu; Is. lew. ka. •-" ^ t.' . e e e e e i^ e i^ ■• !-* •r; — 3 qÌ o =5,ra«3M">33333"-3 ^ SC^^SorJci •- S rt'^oj : :: • ■ ] \ ' \ : \ " l - l :\-^]\\"]l\:~'':: ] : ■ -^ i : ': ': -^ \ :::::;^::::^::: ::;":: : : : : : ; ; ; : ; : : ; : ; i ; ; : ; i ■ — ; ; : = ; :„::::„„:::„;:: ;:-' [ l i - 1 ;;;:;!-;:;?-;-; \ i \ - \ \ \ : i i ] \ \ i ì • ■ \ ] • \ i ] ] i :; — ^ì: : - ■ : :}-;ii-:;;: — :; ;:;-:: • : ; i l":]l\"\]\:^:\: [ \ ' " l \ ': f \ \ ::„:: : : \ ' "i i- = = - \ \\\\\\"\\\\"\\\ :;;-;" ; : = ; ::«:::„::: ;;- iii-fi-? } - \ :;;;;;■-;;;;;:;: ;::";:•; ; ; : \\\\\\\\\\\\\\\ \ \ : ■ \ : \ \ ': i ; ; ; : ; : ; 1 ; ; i ; : ; : : ;:;;;::: ; : ; ::„:„: :„:::„ . \ ■. il": ^ :::::: ;„:::: ;:;;;; -i : i ; ; ; ; - : : i ; ; ; ; ; ;;;{:;:;;;: • ; " : ::::::„ :;:::„;::„^;«:: „„:::„: ;:;;;;-•:;:;: jiiifi-;;--; — ì:-;-: ^.-„„_«^-«-. — ^-H^K-.,-.^,-„_,„„K^„«K-_ : t : _«^ „ ; ; 1 ■. ^ : : : :^ : : :« : : : o alpina » actiminata . . . • Actodromas albescens . • . » lemminckii. . » salina Tringa crassirostris . . ■ Tringoides hypoleucus . • Totanus glareoia .... 0 calidris » stagnatilis . . ■ » glottis » incanus .... Terekia cinerea Limosa melanuroides . . » baueri Pseudoscolopax semipalraatus Numenius arquata . . . » major .... » australis . . . « phaeopus . . . » minutus . . . Gallinago megala .... » stenura. . . . Rhynchaea bengalensis . . Hypotaenidia striata. . . Rallina fasciata .... » fusca » rufigcnis .... Ortygometra cinerea . . . Gallicrex cristata .... hrythra phoenicura . . . Gallinula orientalis . . . ^ m <^- ero cC; c^ Ì5 «t -* -* ^+ ^^. 5? «* iS (^- i* :.o in 0- sn C-- e-- Jra !0 'O -..-: jo « jo o o o 1 3CD crjfooocofococoeocococ^cvs rococò co cocococococococoojrc i UCCELLI DI BORNEO OSSERVAZIONI INTORNO AL MODO DI ESECUZIONE DEL LAVORO. Io ho annoverato tutte le specie di uccelli che da compe- tenti autori sono state indicate come esistenti in Corneo; tuttavia quando la cosa non mi sembrava assolutamente certa non ho mancato di accennare alla incertezza; ho escluso le specie che mi è sembrato fossero state annoverate tra quelle di Corneo per errore, tuttavia non ho trascurato di menzionarle dicendo contemporaneamente le ragioni della esclusione. Inoltre, per additarle alle ricerche dei futuri naturalisti viaggiatori, ho intercalato nel Catalogo, senza noverarle, 54 specie, che, per la loro distribuzione geografica, molto probabilmente si debbono trovare anche in Corneo. In generale ho dato una Sinonimia per quanto ho potuto completa, e specialmente delle Picarie, dei Passeracei, dei Colombi e dei (Gallinacei, ed anche delle specie di Rapaci, Gralle e Palmipedi proprie di Corneo, e delle Regioni vicine. Ho avuto cura specialmente di raccogliere tutte le citazioni che si riferivano a Corneo. Non potendo dare la descrizione di tutte le specie, ogni qualvolta mi è parso utile, ho indicato i caratteri principali; di molte, e specialmente delle nuove, delle recentemente descritte da me, e delle oscure ho dato la descrizione compiuta. Ho cercato d' indicare tutte le località abitate dalle singole specie, accompagnandole coi nomi- delle rispettive autorità, e cosi ho voluto presentare compiuto, per quanto mi fosse pos- sibile, il quadro della distribuzione geografica delle specie. Mi è parso di non dover ommettere tutte quelle indicazioni relative ai costumi delle varie specie, che si trovano sparse in libri di non sempre facile possesso; queste notizie hanno servito a completare quelle originali del Marchese Boria e del Dottor Ceccari, le quali contribuiscono grandemente a rendere più interessante il mio lavoro. Io ho creduto di dover stabilire diversi generi nuovi : Cai- T. SALVADORI Li lolophiis^ BeterococcyXj, Arachnophila ^ Tricholestes ^ Cyanoderma ed Orthorhamphus, e nei rispettivi luoghi ne ho dette le ragioni. Le opere dalle quali ho tratto maggior aiuto, oltre i lavori speciali intorno a Borneo, che ho sopra menzionati, sono il Catalogo deir Horsfield e Moore (*), il Catalogo del Blyth P), gli Uccelli dell' India del Jerdon {^), il Catalogo degli Uccelli di Celebes di Lord Walden (^), il Catalogo degli Uccelli di Giava deirHorsfield (^) e quello di Sumatra del Raffles (^) e final- mente le monografie del Muséum des Pays-Bas dello Schlegel. Queste opere non ho mai mancato di citare tutte le volte che ve n'era l'opportunità, come non ho mai mancato di citare ì'IIand-List del Gray, che, ad onta delle sue molte im- perfezioni, sarà per un tempo forse non breve il vade meciim degli Ornitologi. Vari naturalisti mi sono stati larghi di lumi e di consiglio; e prima di tutti io debbo menzionare Lord Walden , Presidente della Società Zoologica di Londra, al quale ho più volte ricorso per schiarimenti intorno a specie difficili ed oscure; egli mi ha sempre dato validissimo aiuto; al Wallace io debbo la descrizione di due nuove specie, del Caprimulgus borìieensis , Wall, e del P. sondaicus; lo Sharpe ed il Finsch mi hanno pure ripetutamente soccorso coi loro lumi; ad essi io devo rendere pubbliche grazie , e di tutti si troverà fatta menzione scrupolosamente nei luoghi da essi rischiarati. Cosi pure mi piace di ringraziare pubblicamente il von Pelzeln che colla più grande cortesia mi mostrava nel Museo di Vienna gli Uccelli di Borneo avuti dallo Schierbrand in Banjermassing, durante il viaggio della Fregata Novara. (>) A Catalogue of the Birds in the Museiim of the Hon. East-India Com- pany. Voi. I, 1854, II, 1856-58. (2) Catalogue of the Birds in the Museum Asiatic Society. Calcutta, 1849. (3) The Birds of India, etc. voi. 3, 1S62-1864. (4) Op. precedentemente cit. (5) Systematic Arrangement and Description of Birds from the Island of Java {Trans. Linn. Soc. XIII, p. 133-200, 1820-21). (6) Second Part of the Descriptive Catalogue of a Zoological Collection made in the Island of Sumatra and its vicinity. Aves. (Trans. Linn. Soc. XIII, p. 277-331, 1821-22). X,n UCCELLI DI BORNEO In line io sento vivissimo bisogno di ringraziare il Dottor Rafiaello Gestro, Vice-Direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Genova, il quale col più grande amore si è oc- cupato della parte tipografica del mio lavoro, procurando che fosse presentato al pubblico in bella e nitida veste. Torino, Luglio 1874. Ordo AGGIPITRES d). Familia FALCONÌDAE. Gen. Falco, Linn. Sp. i. Falco commixiiis, Gsi. Falco commuTiis, Gm., S. N. I, pag. 270 (17S8). — Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, pag. 278 (1S22). — Bp., Consp. I, p. 13 (1850). - Schleg., Mus. Pays-Bas, Falcones, p. 1 (1862). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres pp. 1, 44, pi. 1, f. I, (nec fig. 2) (1866). — Sharpe, Ann. and Mag. Nat. Hist. ser. IV, voi. XI, p. 222 (1873).— Schleg., Mus. P. B. Accipitres, p. 32 (1873). Falco peregrinxis , Gm., S. N. I, p. 272 (1788). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S.B. p. 13 (1849). — Ilorsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 16 (1854). — Jerd., B. of India I, p. 20 (1862). — Sclat., P. Z. S. 18(3, p. 206. — Wall., Ibis 1868, p. 5.— G. R. Gray, Iland-List I, p. 19, sp. 163 (1869). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 341. — Iloldsw., P. Z. S. 1S72, p. 411. Rajah wali, Eanjermassing (Mottley). Hub. Europa, Africa, Asia, America; India {Jerdon); Ceylon {Laijarcl); Cina (Sicinhoe, Mns. Taur.); Formosa, Ilainan (Sttm/io^); Giappone (Mus.Lngd.); Sumatra {Raffles); Bangka {Mus. Lugd.) ; Giava {Mus. Lvgd.); Borneo, Eanjer- massing {Mottleij). « É uccello estremamente coraggioso, e nessuna preda è troppo grande per esso; dicesi che uccida anche i giovani cervi. Raro. » {Moltley). (1) Vedi: ScHLEOKL, II., Muséum d'histoire naturelle des Pays-Bas, Aves Rapaces ('1862). ScuLEGEL, H., De Vogels van Nederlandsch Indie. De Valkvogels, Accipitres, pp. 1-41, ovvero col testo francese: Revue Synoptique des Oiseaux Faucons habitant les Indes Néerlandaises, pp. 43-79, avec 28 planches (1866). Wallace, A. R. , On the Raptorial Birds cf the Malay Archipelago (Ibis, 1S68, pp. 1-27). Wallace. A. R., Corrections of, andadditions to, the Catalogue of the Rap- torial Birds of the Malay Archipelago [Ibis, 1868, p. 215-216). Schlegel, H., Muséum des Pays-Bas, Aves Rapaces p. 1-156, 1873. Ann. del Museo Civ. di St. Nat. I 2 T. SALVADORl Sembra che soltanto il Mottley abbia finora trovato in Borneo un falcone che lo Sclater ha determinato per F. pe- regrìnus, ma resta a sapersi se sia veramente questo o non piuttosto l'affine F. melanogenys , che dall'Australia sembra estendersi fino in Giava. Lo Schlegel menziona individui di Ternate e di Ceram, ma forse anche questi appartengono al Falco melanogenys. Gen. Hypotriorchis, Boie. (?) (') Hyx>otx-iorclxis se-vei*u.s (Horsf.). Falco severus, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 135, sp. 3 (1821). — Schleg., Mus. P. B. Faleones, p. 28 (1862). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres, pp. 4, 45 pi. 2, f. 2, 3 (18G6). — Id., Mus. P. B- Accipitres, p. 39 (1873). Falco Aldrovandi « Reinw. » Temm., PI. Col. 128 (1823). Hypotriorchis severus, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 20(1845). — G. R. Gray, Cac- B. Brit. Mus. I, Accipitres p. 53(1848). — Gray, Cat. Hodgs. Coli. B. Nep. p. 44 (1846). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 15 (1849).— Bp., Consp. I, p. 25 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 22 (1854). — Jerd., B. of India I, p. 34 (1862). — WaU., Ibis, 1868, p. 5. — G. R. Gray, Hand-List I, p. 20, sp. 182 (1869). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 33 (1872). Falco guttatus, Gray, Ann. and Mag. Nat. Hist. 1843, p. 371. Falco rufìpedoides. Me Cieli., Cale. Journ. Nat. Hist. 1844, p. 283. Hab. Nepaul {Hodgson); Imalaja (Jerdon); Ceylon {Holdsworth); Malacca (Jerdon); Giava (Horsfield) ; Macassar , Salwatty e probabilmente tutte le isole dell'Arcipelago Malese {Wallace); Gilolo (Bernstein) ; Filippine {Gray); Borneo ? Gen. Tinnunculus, Vieill. Sp. 2. Ti un vinoni US molneeensis, Bp. Falco tinnunculu-s , Horsf. (nec Linn.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 135, sp. 2 (1821). — Vig., Raffi. Life, p. 650 (1831). — Muli., Verh. Nat. Gesch. Ned. overz. bez. Land- en Volk. p. 209 (1839-1844). Cresserelle des IVIoluqu.es, Temm. efcSchleg., Faun. Japon. Aves, p. 3 (181-2). — Hombr. et Jacq., Voy. au Pòle Sud, Atlas, pi. 1, f. 2 (1843). Tinnunculus moluccensis, Bp., Gonsp. I, p. 27 (1850). — Jacq. et Pucher., Voy. Pòle Sud. Zool. Ili, p. 47 (1853). —Stridii., Orn. Syn. I, p. 96 (1855). — Wall., (*) Il punto interrogativo, premesso al nome delle specie non numerate, distingue quelle che finora non sono state trovate in Borneo, ma che, per la loro disfribuzione geografica, è probabile che vi esistano. UCCELLI DI BORNEO 3 Ibis, 1868, p. 3. — G. R. Gray, Hand-List I, p. 23, sp. 208 (1869J. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 33 (1872). Tinnunculus alaudarivis, Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I, Comp. I, p. 13(185-1) [partim). Falco molucconsis , Schleg., Naiimannia 1855, p. 253. — Id. , Mus. P. B. Falcones, p. 28 (1862). — Id., Ois. des Ind. Néerl. pp. 6, 47, pi. 1, f. 13, 4, 5 (1S(C). — Id., Mus. P. B. Acciintres, p. 42 (1873). Hab. Giava {de Bocarmé, Mus. Lugd.); Borneo {Schicaner); Gi'.olo {Wallace); Gerani {Mus. Lugd.); Amboina {Forsten); Macassar {S. Mìlller); Ternate {Forsten, Benistein); Morotai, Batjan (Mus. Lugd.); Timor (S. M'ùller); Flores, Timor, Goram e tutte le Molucche {Wallace). Secondo lo Schlegel, gl'individui di Borneo e di Celebes lianno le tinte meno cupe, e le piume della regione aurico- lare volgono più 0 meno al bianchiccio. Gen. Hierax, Vigors. Sp. 3. (I) ('). Hierax eoemlescens (Lin-n.), Falco eoemlescens, Linn., S. N. I, p. 125 (1766). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 135 (1821). — Id., Zool. Res. pi. (1824) — Temm., PI. Col. 97 (1824).— Schleg., Naumannia, 1855, p. 233. — Id., Mus. P. B. Falcones, p. 33 (1862). — Id., Ois. des Indes Néerl. AccipUres, pp. 7, 48, pi, 2, f. 1 (1866). — Id., Mus. P. B. Accipitres, p. 40 (1873). Falco fringillarius, Drapiez, Dict. Cias. d' Hist. Nat. Hierax coeruleseens, Vig., Zool. Journ. I, pp. 328, 339 (1825). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 21 (1845).— Id., Cat. B. Brit. Mus. I, AccipUres, p. 62 (1848). — Bp., Consp. I, p. 28 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. Ind. Comp. I, p. 15 (1851). — Sclat., P. Z. S. 1863 p. 206, sp. 2. — Wall., Ibis, 1868, p. 6. — Wald., Ibis, 1S72, p. 362. Hierax malayensis, Strickl., Ann. and Mag. N. H. XIII, p. 33 (1844). — Id., Orn. Syn. I, p. 103 (1855). — Pelz., Nov. Reis. Vòg. pp. 8, 161 (1865). Hierax sp., Low, Sarawak p. 409 (1S4S). Hierax fringillarius, Stoliczka, J. A. S. B. XXXIX. IL — Wald., Ibis, 1871, p. 161. Alane/ lulalang, Banjermasslug [Mottley). Hab. Malacca (i!/ws. Taur.); Sumatra {Wallace); Singapore (Diard); Giava {Horsfield) ; Borneo (S. Muller) , Borneo meridionale [S. Mailer, Crockeuil) , Banjermassiiig {Mottley) , Sarawak {Boria e Beccari, Everett). (*) Il secondo numero, incluso fra parentesi, distingue le specie raccolte in Borneo dal Marchese Giacomo Doria e dal Dott. Odoardo Beccari. i T. MAI, VAI. (IMI N, <»7. Miiriiwiili IO l.tii'jld IrtCdl, * OM, l(l, « 1111), Miiinwiili l.ii|/,lio 1M(in, « 101, lllOIM • 1M(I, H(il'«W(il< (l AiiimUi 1H(Wl, » 4HM. ',' , Hiinivviili lllrmiilirn iMOfl, N II Ilio liriiii/i. '• H S(,/l, III vni|n|,|,ii, |i(i;.!;il,u ::iii iiini ;rn li mI l /i I In^n (i I Licci ini , 0 ili lù 111 l;l/lll('i;i CID'I' ilIMMl II rlin |,/ii.;;iiim /i V'iilii, Il /illoriM,, 0 iiiiiihIi mIoiiii miIIu IiI.HMMU l'/iliiu i|;i (in |i(irlJ jiiT ilivonil'll |,i'/iiii|iiill/iiii( (Ii/i III l'/icrill, /ill'^ i'iiihIiiii, li <{ii/il cdii/i iHiii lui |Hiliilii \'ni 1 Immi (1 " (Ihniii) n Non i> l'/ini iM^I l(Hiil(irii> ili llniijnriiwiMMÌii|':; vul/i idiili iiii/iiiimi|j>, M f'.i iiiiho (il ff'i'MMMÌ iliMOJ.U li ihipIIi. Nuli Ilo iMiii vii:l(* un iii'(iOlo I iiiIji riiriip.'p,i(m() ; i più yivoHHÌ lici'olli. o jiorlliio (jiii'lli \'iiiii volili |ini ;'.i'/inili . ikuki dii. («MMI» nM,/l('(l(ll.i (5nil/,/l- inill.M/liillP, o /n^lii'l .'illiKMiln ril/','ill \irv r iiI.IiÌvìIjV n \iy |ii'I'hi'Voi'/ih/(i «Ini Inni [iKinld nciiiiin (ili in (lifJ,'(Mli Mrii|iiiiiiii II ixjinuihMiK'iilK il nnln di ijinvild l/i l< Invilii , rliM viiImikId rfit'.iMil.'i Im UuiUi di (jindli i Im lu ri vv hi unno /il l'/illM.rn iivn niKiii m li'iiy/i, » ( .l/c/Z/c// ). dell, < »ii v<' lini ' I IIM , K AHI'. M|i, 1. Ci < »n "i «-Ih«o<.iii'-j imm In ■» onteilM (Jlllivw,), I<'mI.'|> iiioImm'IImIx . holinv in 1 ni . Il CmI IW III'.'M). Ai|ull(* ••••tlti.vunti, l.iiMM., 'Ir, (l'uni, |i, ;hi (Im:U). /VifiillMi / >/i''i'rii^ii(v; I» ilui'iii IIiiiImm,, .1 A. n. Il, V, |i, Wì {iMW). ^ 111., |l(i|||,<, t^jiiii'L MiiUiii«, Iflllll, |i, 1)^ I l)'|:*>i>i)|Ml(« |M«lMi«Mi>l'< » MimIuh, « lllvMi, .1 \ ì\ Il M. |i. imi (liuti), Nl>lt|HIH |HMMllul*l*) »■ IIimIkF), « in'liy, /iMil, Min |< f:l (iMll)^ NImMOI'HH IIVIvIII'IIIM. ,l)i|Mt,, Mlllll' ImIM'II MII, |>I I. |>. IMMII'II). l<>lliHioMlH mihIm,vl'rl,, Mmli in MII, '. |> II' (IMII), - lllyl>ll, (lui II Mll«, Ah, Wik», II, p «M ( IIUII). invimi, Ann Niil lll«li. Mor, V, XII, |i \\\\ (int.io. — li'iiy, lliiM, l'^ni. |i ^''i 4 tii.voliMolilh MUilii,vi>ii«M, tWill|i, l'iliiNn, lini* Mllll|i. inni VO»', |). \W (IH'II). - Ilji,, lti«v, oli Mnu. il(» /(<•>!, Ii>i> Mtl. — l'elle,. Vki'Il iIkt h, It, Minti, linli, (iiinnil In VViKii , l"ii", |i in- lii'Ct'll.l.l in ini|(iNii;ii n A<|mIIi« lltUlM,VUMMlM, (I. U. \U'I\\\ l'.IlL II. Ill'llu l\lim. I, |i, ; (IMII). ' III , (»i), — ii|i., (iitiiM|i, I, I». Il (Uw\), -■ III,, i\ov, /.lini, irmd, |t. ini, — llni'U,, I.Mtni lili> «h'il, iHuri, |i. IVII. — r«,.|i|iiu,, Mus. iIkh I'. II. ,\i/(((/(».', p, Il (|M(W). - 1(1., 0|«. ||0<4 Imi. NlWd'I. \\^yU\iitl'fiM |l. ■l;l, |>l 11, I, I, V (IM(ll), -. Ili , Ml|<4 I'. Il, AiM^tvHi'i's, |i, mi (iH7:i), IN<>*i|iiiniiiitlit,vit,v. Ufll, IIiIiIu;n, (Il iìimi. mihI Mnlt^(t||. nC II. p. Il (|!(;,;,l, — (li'Hv. l'Ili. Mpni', pcunniilu |iy llmluci, |.ii |,|it' tliil,, Miln. p, l«, (IWW),— M., IIiiihI liti, I, p II, np, IKl (IfUlU), //((/». Imliii (.h'iiloii) , Cnyliiii ( /,i((/'"''" . IMnIm l'ii ( W'iililrnK (lluvii, Miiiiiiilni ( 'h'mmiiivk ) ; lliinuio, Hnriiwiil» ( Ihiihi <> Ih'iciiri) / (li'lcltoi illfiiinlnii), Huin ^'i'. /' (Iniii); Tim'iiiiI(> flli'iiisti'iii}. ^. ;i(IH. V. Nlirinvilk H (tllnlirn IHlin linli' liniiio iit'i'.'i ( Ihirni), IihIiviiIiii) III iiiiil.'i. (,liii>'^|.'i M|M'i'in ijiiii l'i'.'i f.l.il.'i lni\.il.'i jìiiiii.'i Ili lliiiiii'i), (il'll, ( ili lir.ll Min . Iluln: . (f) i tlIIKHililM loM<«0|Jl'l|Mf.(«r (IIm,), |i*M.Ill linux. Uni , 14, N, t, p. Udii (I7NM), Ii'mImo IiImui'iim, Hiiml , 'l'f, il'Uni. Il, p, '70 (I7lill INIIO). Ii'iiliii» illuililliif H<«, IWtftl., 'ri, lllylili, i.iil. Il Mim. A, N, II, p. Hit (IMIU), J liilliifil un liliiui'ii*« ,lMril,, Mii'lr. .Iniit'ii II. F4. I X, p. (li). — llp., Ituin^p I, p. If» (I«MI). < tiiiifHiiwi iMiiMiiuitalHls It. U, , M. Urli'. Mu^ I, p, Vi (INn), -^ Wnll , Hill, Miim, p, in. — O, U, (tt'iiy. Ilmi'l Mnl, p 1/, <^p iiu ilr1. I. Cnliip. I, |i. r<(t (\Kii), — FIi'IiImu., Mim, l<, II, ,\,j„lhu', p, l<| (imV), -.lni'il,, II. iif Imi, l.p.iìi (idritf),— MiiMMiih,, .Iniii'ii, r, lini iwt'l.p, 11(1, —Wi'li|i<(l,, , ItiMllil, lllimlll, II, AIINIT. I, p i:t (lllOitl. 6 T. SALVADORI Hab. India (Jerclon); Ceylon (Layard); Malacca ; Celebes ; Gilolo ; Batchian ; Morty; Isole Aru (Wallace); Boaro (Hoedt); Isola Kelang (Costa Ovest di Cerom) (Hoedt); Ceram (Hoedt); Obi (Benistein); Isola Wammer (gruppo di Arou) (Rosenberg); Nuova Guinea (Rosenberg); Sumatra (Rafjles); Giava; Timor (Schlegel); Australia (Gould); Borneo ? Gen. Polioaetus, Kaup. Sp. 5. (3). Folioaetixs ielxtlayaetns (Horsf.). Falco iehthyaetus, Horsf., Trans. Linn. Soc XIII, p. 136 (1821). — Id., Zool. Res. in Java, t. 34 (1824). — Miill. & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Ned. over. bez. Zoologie, ^ves, p. 44 (1839-1844). Haliaetiis iehthyaetus, Cuv., Régn. An. ed. 2, 1, p. 327 (1829). — Jerd., Madr. Journ^ I.. S. X, p. 65. — Sclileg., Mus. P. B. Aquilae, p. 17 (1862). — Id., Mus. P. B. Acoipitres, p. 118 (1873\ Haliaetus lineatus, Gray & Hardw., 111. Ind. Zool. pi. 18 (1830-34). Kaliaetus ijliimbetxs, Ilodgs., J. A. S. B. VI, p. 367 (1837). Iehthyaetus horsfieldii, Hodgs. in Bly th, J. A. S. B. XII, p. 304 (1843). Iehthyaetus bicolor, G. R. Gray, List B. Brit. Mus. 1, p. 12 (1844). — Strickl., Orn. ,Syn. p. 66 (1855). Iehthyaetus hucarius, Hodgs., Gray, Zool. Mise 1844, p. 81. IPontaetus iehthyaetus, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 18 (1845). _ Low, Sa- rawak, p. 419 (1848). — Blyth, Cat. Bi Mus. A. S. B. p. 30 (1849). — Sclat., P. Z. S. 1803, p. 207, sp. 4. — Pelz., Nov. Reis. Vòg. pp. 7, 161 (1865). lr»andioxi ichthjaetus, G. R. Gray, List B. Brit. Mus. I, p. 23 (1848). — Bp., Consp. I, p. 16 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 53 (1854). — Schleg., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres, pp. 13, 52, pi. 5, f. 1, 2 (1866). IPolioaetvis ichthj'-aetus?, Jerd., B. of India I, p. 81 (1862).— Blyth, Ibis, 1866, p.. 243. — G. R. Gray, Hand-List, 1, p. 15, sp. 134 (1869). Taria7ing , Banjermassing fMottleyJ. Hab. Nepaul (Hodgson) ; Siam (Finlaìjson) ; Giava (Horsfield); Sumatra (Schlegel); Borneo, Fiume Douson (S. MiUler) , Poulon Kakiet (Schwaner), Banjermassing (Mottley, Schierbrand), Sarawak (Doria e Beccavi). N. 797. Scheletro. Sarawak. « Un individuo di questa specie fu tenuto vivo per qualche tempo, e ne fu preparato lo scheletro. » (Dortd). (?) Polioaetus Ixumilis (Mììll. & Schleg.). Faleo huniilis, Miill. & Schleg. , Verhandel. Nat. Gesch. Ned. overz. bez. Zool. Aves, p. 47, pi. 6 (1839-1844). Iehthyaetus nanus, Blyth, J. A. S. B. XI, p. 202 (1842). E»oiitaetus nauus, Blylh, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 30 (1819). Maliaetus humilis, Schleg., Mus. P. B. Aquilae, p. 18 (1862). — Id., Mus. P. B. Accipitres, p. 119 (1873). UCCELLI LI BORNEO 7 IPandion huinilis, Schleg., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres, pp. 13, 53, pi. 5, f. 3 (isee). F»olioaetiis humilis, Wall., Ibis, 1868. p. 14. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 15, sp. 135 (1869). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 35 (1872;. Hab. Bengala (Schlegel); Malacca (Bhjth); Singapore (Strkkland) ; Sumatra (Schlegel); Celebes (Wallace); Borneo ? Gen. Pandion, Savigny (i). Sp. 6. (i). Panclioii lisiliaelus (Linn.). Falco haliaetus, Linn., S. N. I, p. 129 (1766). r»andion haliaetus, Cuv., Régn. An. I, p. 316 (1817). — Miiller & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Nederl. overz. bez. Zoologie, Aves, p. 41 (1839-1844). — Id., Ver- handl. Land- en Volkenk. p. 209 (1839-44). — Schleg., Mus. P. B. Aquilae, p. 23 (1^62).— Id., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres, pp. 12, 52, pi. 3, f. 3 (1866). Pandion leucocephalus, Gould, P. Z. S. 1837. p. 138 — Id., B. Austr. I, pi. 6. — Bp., Gonsp. I, p. 16 (1850). — Id., Handb. B. Austr. I, p. 22 (1865). — Wal- lace, Ibis, 1868, p. 15. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 15, sp. 133 (1869). Eah. Europa; Asia; Africa; America; Australia; India (Jerdon); Cina (Sivinhoe); Giappone (Siebold); Bavvean (Diard); Borneo, Pagattan (Schwaner), Sarawak (Boria e Beccavi); Celebes (Von Rosenberg); Batjan; Morotay (Dernstein); Ceram (Forsten); Ternate (Bernstcirt); Wonourabai (Arou) (Von Rosenberg); Isola di Mefoor (Von Rosenberg); Nuova Caledonia (Mus. Liigd.); Australia (Gould). N. 788. 9 . Sarawak 3 Marzo 1 867. , Iride giallo vivo (Deccari). Quest'individuo è similissimo a quelli d'Europa, d'Abissinia e del Giappone, che si conservano nel Museo di Torino, onde mi sembra che con ragione lo Schlegel riferisca ad un' unica specie gl'individui delle varie regioni; anche il Wallace (L e.) crede che gl'individui delle regioni Austro-Malesi non appar- tengano ad una specie distinta. Gen. Spilornls, G. R. Gray. ^. 7. (5). Spilornis Tbaelxa (Daud.). Le Bacha, Le Vaili., Ois. d'Afr. I, p. 69, pi. 15. Falco bacha, Daud., Tr. d'Orn. II,p 43(1799-1800). —Lath., Ind. Orn. Suppl. (') MiJLLER, S. & Schlegel, H., Over de Vischarenden {Pandion) van den Indi- schen Archipel. (Verhaìideli)igen over de natuuylijhe geschiedenis der Ne- derlandsche overzeesche besinitigen. Zoologie, Aves, pp. 41-48, 1839-1844). 8 T. SALVADORI p.4. — Id., Syii. Suppl. II, p. 22. — Id., Gen. Hist. I, p. 172. — Shaw, Gen. Zool. VII, p. 157, pi. 22 (1809;. — Raffi , Limi. Trans. XIII, p. 278 (1822). Biiteo bacha, Cuv., Régn. An. ed. 1. p. 324 (1817), eri ed. 2. I, p. 337 (1829). — Vieill., N. D. IV, p. 457 (1816). — Id., Enc. Méth. III, p. 1219 (1823). — Less., Tr. d'Orn. p. 77 (1831). — Vig., Raffi. Life, p. 630 (1831). ITalco biclo, Horsf., Linn. Trans. XIII, p. 137 (1821). — Lath., Gen- Ilist. I, p. 149. Cimindis? badia, Vig., Zool. Journ. I, p. 322 (1825). — Steph., Gen. Zool. XIII, pt. 2, pag. 24 (1820). Haematornis bacha, Vig., P. Z. S. 1831, p. 170. — Horsf. and Aloore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. I. p. 49 (1854). Maliaetvis bacha, Meyen, Nova Acta Leop. Carol. XVI, Supp. p. 68. C::ircaet.us bacha, G. R. Gray, Gen. B. p. 16 (1845). — Id., List B. Brifc. Mus. Accipltres p. 18 (1848). — Sc.hleg., Mus. P. B. Buteones , p. 26 (1862). — 1(1., Ois. des Ind. Néerl. pp. 23, 71, pi. 22 (1866). Spilovnis bacha, G. R. Gray, List Gen. B. ed. 1. p. 3 (1840), ed ed. 2. p. 4 (1841). — Kaup, Class. Sàug. u. Vòg. p. 122 (1844). — Bp., Consp. I, p 10 (1850). — Strickl., Orn. Syn. p. 44 (1855). — Blytli, Ibis, 1866, p. 243. — "Wall., Ibis, 186S, p. 15. — Gray, Hand-List I, p. 14, sp. 126(1809). — Wald., Ibis, 1872, p. 362. Spilornis biclo, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 207. Spilornis cheela, Wall, (nec Auct.), Ibis, 1868, p. 15. Spilornis pallidus, Wald., Ibis, 1872, p. 363. Circaetus bascha, Sclileg., Mus. P. B. Accipitres p. 713 (1873). Rajah ivaly-laiU , Banjermassing (Mottletj). Hab. Ceylon (Diard); Malacca (Walden); Singapore (Blijfli); Sumatra (S. Mailer); Giava (Horsfield); Borneo meridionale (Crockewit), Banjermassing (Mottleij), Sarawak (Boria, e Beccari, Everett). N. 791. (/• juv. Sarawak 28 Febbraio 1867. Iride, base del becco, e cera di color giallo-canarino, pal- lido (Beccari). Individuo giovanissimo colle cuopritrici delle ali largamente , marginate di bianco; la coda presenta due fascio bruno-nere, separate da una intermedia, chiara, assai larga, come si vede nella figura dell'adulto, rappresentato da Schlegel (l. e. pi. 22, f. 1). « Questa specie è rara nel Territorio di Banjeiunassing; essa si vede soltanto sulla costa e si nutre di pesce. » (Motlkìj). Il Wallace (L e.) annoverò tra le specie di Borneo anche la Spilornis cheela (Daud.), ma nello stesso tempo fece notare come gì' individui di Borneo sembrino appartenere ad una razza minore. Lord Walden invece" li riferisce provvisoriamente UCCELLI DI BORNEO M • alla S. badia, ma manifesta l'opinione che appartengano ve- ramente ad una specie non ancora descritta , e quando venga riconosciuta siccome veramente distinta, propone per essa il nome di Spilornis pallida. Cren. Poliornis, Kaup. Sp. 8. Ir»oliox-liis liventer (Temm.). Falco liventer, Temm., PI. GoL 438 (1827). Bufceo liventer>,Cuv.,Régn. An. ed. 2, 1, p. 337 (1829). — Schleg., Faiin. Japon. Aves, p. 21 (1850). — Id., Mus. P. B. Buteones , p. 21 (1863). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres , pp. 33, 69, pi. 21, f. 1 (1866). — Id., Mus. P. B. Acciintres, p. Ili (1873). Buteo pallidus, Less., Tr. d'Orn. p. 82 (1831). Astur liveiiter, G. R. Gray, List B. Brit. Mus. I, p. 34 (1844). r*oliornis liventer, Kaup, Class. Saug. u. Vòg. p. 122 (1844). — Gray, Gen. B. I, p. 30 (1844). ~ Id., List B. Brit. Mus. I, p. 67 (1818). — Low, Sarawalc, p. 409 (1818). — Wall., Ibis, 1868, p. 19. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 16, sp. 140 (1869). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 37 (1872). Hab. Burmah (Walden); Siam (Gunieij); Gìava; Timor (Mus. Lugd.J; Borneo (Miis. Lugd.J; Celebes (Wallace); Macassar (S. Mùller). (?) I*oliomis ìnclica (Gm.). Falco indieus, Gm. , S. N. I, p. 264 (1788). Falco poliogenys, Temm., PI. Col. 325 (1825). Poliornis indieus, Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 37 (1872). Poliornis poliogenys, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 16, sp. 139 (1869\ — Swinli., P. Z. S. 1871, p. 310. IJab. Tenasserim (BhjthJ; Malacca (Eyton); Giava (LathamJ; Cina (Sicinhoe); Fovmoia (Sicinhoi'); Giappone (Schlegel); F\\\p\)\ne, Luzon (Dussumier); Isole Sanghir ; Morty (Mus. Lugd.); Celebes, Menado; Gi'olo (Walden); Salwatty (Bernslein); Borneo ? Gen. Pernis, Cuv. Sp. 9. (6). I*ex'nis ptilorhynelxa, (Temm.) C). Falco ptilorhynehus, Temm., PI. Col. 44(1823). — Milli. & Schleg., Verh. Nat. Gescli. Nederl. overz. bez. Zool. Aves, p. 49, t. 7 (1S39-44). («) Schlegel, H.S: Miìlleu, S., Over den Wespenbuizert van Oost-Indiè, Faico CPernis) ptilorhyìichus {Verlianclelingen over de natuurlijke geschiedenis der Nederlandsche overzeesche besittingen. Zoologie, Aves, pp. 49-52, PI. 7, 1839-1844). 10 . T. SALVADORI r»ernis cristata, Cuv., Régn. An. ed. 2. p. 335, t. 3, f. 4 (1829). — Less., Tr. d'Orn. p. 76 (1831). — Jerd., Madr. Journ. L. S. X, p. 73. — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 24 (1845). — Id., Cat. B. Brit. Mus. I, p. 42(1848). — Gray, Cab. Ilodgs. Col. B. Nep. p. 46 (1846). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 18 (1819). — Bp., Consp. I, p. 20 (1850). — Horsf. & Moore, Cat- B. Mus. E. I. Comp. I, p. 63 (1854). — Bp., Tabi, des Ois. de Proie, p. 6 (1854). — Jerd., B. of Ind. I, p. 108 (1862). — Schleg., Mus. P. B. Pernes , p. 2 (18G2). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres , p. 73, pi. 25, 26 (1866). — G. R. Gray, Hand-List I, p. 26, p. 239 (1869).— Schleg., Mu--. P. B. Accipitres, p. 131 (1873). F»ernis inaculosa, Less., Voy. de Belang. Zool. I, p. 223. E*ernis torquata, Less., Tr. d'Orn. p. 76 (1831). IPernis ruficollis, Less., ibid. p. 77. IPernis ellioti, Jameson , New. Philos. Journ. — Jerd., Madr. Journ. L. S. X, pag. 74. IPernis bharattensis, Ilodgs., Gray's Zool. Misceli, p. 81 (1844). r»ernis ptilorhynclia, Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 36 (1872). Hab. India (Jerdon); Giava; Sumatra (TemminckJ; Bangka (Schlegel); Bovnco, Sarawak (Doria e Beccari); Celebes (Wallace) ('). N. 388. (/. Sarawak 31 Ottobre 1865. Iride bruna (Doria). L'individuo suddetto appartiene alla varietà nera ed è per- fettamente simile alla PI. Col. 44, ed alla fig. 3 della PI. 2C di Schlegel. Esso è assai grande colle ali lunghe circa 0"", 4.^0 (più di 16 pollici e Yg)? onde a giudicare dalle dimensioni l'avrei creduto una femmina. Questa specie finora non era stata trovata in Borneo. 11 Museo di Torino possiede un individuo delle Filippine grande come il sopramenzionato, e due individui dell' Imalaja assai più piccoli, e tutti e tre hanno le parti inferiori ros- siccie, con macchie nere lungo lo stelo, e macchie bianche sui lati di ciascuna piuma. Gen. Milvus, Cuv. (?) M:ì1>'us a,ìB.uis, GouLD. JVIilviis affinis, Gould, P. Z. S. 1837, p. 1 10. — Id., B. of Austr. I, pi. 21 (1818). — Schleg., Mus. P. B. Milvi, p. 3 (1862). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Acci2iitres, (') Pare probabile che gl'individui di Celebes appartengano ad una specie distinta (P. cristata var. celebensis, Schleg. Ois., des Ind. Néerl. Accipitres pi. 26, f. 4. — Wallace, Ibis, 1868, p. 17). UCCELLI DI BORNEO 11 pp. 30,67, pi. 20, f. 1 (1S66). - Wall., Ibis, 1S68, p. 16. — G.R. Gray, Hand-List, I, p. 27, sp. 2-lG (1869). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 36 (1872). Falco rusco-ater, S. Muli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 209 (1S39-18'M). JMilvus migrans, Schleg. , Mus. P. B. Acci23itres, p. 126 (?Jar«m) (1873). Hab. Sumatra (S. Mììller); Timor {Wallace); Colebes {Wallace); kustraWa {Gould); Borneo? Gen. Baza, Hodgs. Sp. 10. Baza, jei'donii (Blyth). Lophastiir jerdoni, Blyth, J. A. S. B. XI, p. 464 (1842); XV , p. 4 (1846). Falco (Lophotcs) rein^varcltii. Muli. & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Ned. overz. bez. Zoologie, Aves, p. 35 (ex parte) (1839-1844) (•). E»ernis jei'cloni, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 24 (1845). Avioecla siimatrensis, Lafresn., Rev. Zool. 1848, p. 210. Baza jercloiii, Blylh, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 18 (1849). — Gray, Gen. B. App. p. 2 (1849). — Jerd., B. of India I, p. Ili (1862). Baza siinaatrensis, G. R. Gray, Gen. B. App. p. 2 (1849). — Wall., Ibis, 1868, p. 18. — G. R. Gray, Iland-List, I, p. 25. sp. 232 (1869). Baza rein\rardtìi, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 317 (ex parte) (1849). — Strickl., Orn. Syn. p. 127 (1855) (ex parte). — Schleg., Mus. P. B. Pernes , p. 5 (ex parte) (1862). — Finsch, Neu-Guinea, p. 154 (^partim) (1865). Baza magnirostris, Schleg., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres, p. 75 (spec. ex Borneo) (1866). — Id., Ned. Tijdschr. Dierk. IH, p. 328 (1866). — Id., Mus. P. B. ACCtpitres, p. 135 (1873). Hab. Malacca {Blyth); Sumatra {Lafresnaìje, Wallace); Borneo, Pontianak {Diard). L'esistenza di questa specie in Borneo si fonda sopra un individuo conservato nel Museo di Leida ; lo Schlegel lo riferi prima alla B. reimmrdlii e poi alla B. ìnagnii-oslris , ma il Wallace fa notare che probabilmente deve riferirsi alla B. su- onatrensis, che io credo non diversa dalla B. jerdonii. Il Gray indica anche Giava tra le località ove questa specie si trova, ma non so con quale fondamento, e forse ha posto Giava invece di Malacca , che ha ommesso. (i) Schlegel, H. & Mììller, S., Over eenen nieuwen Roofvogel van het on- dergeschlacht Lophotes {Falco {Lophotes) Reinivardtii) (Yerhandelingen over de natunrlijhe gescliiedenis der Nederlaìidsche overzeesche hezittingen. Zoo- logie. Aves, pp. 35-40, 1839-1844). 12 T. SALVADORI Geii. Haliastur, Selbt. S[). 11. (7). Haliasttir* iiiclus (Bodd.). Falco indus, Bodd., Tabi, des PI. Eni. p. 25 (1783). IT'alco poncliceriauiis, Gm., S. N. p. 265 (1788). — ITorsf., Trans. Linn. Soc. XIII. p 136 (1821). — Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 278 (1822). — s. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. pp. 21, 381, 405, 406 (1839-1811). — Bernst., Journ. f. Orn. 1860, p. 417. Maliastur indus, G. R. Gray, List Gen. B. p. 4 (1811). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 261. — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 307, sp. 3. - Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp.7, 161 (1865). — Wallace, Ibis, 1868, p. 16. — G. R. Gray, Hand-List. I,p. 18, sp. 155 (1869). Haliaetus indus, Schleg., Mus. P. B. Aquilae, p. 19 (1862). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres, pp. 10, 51, pi. 4, f. 3, 4, 5 (18G6). — Id., Mus. P. B. Ac- Cipitres, p. 119 (1873). Haliastur intermedius, Gurn. in Bly th. Ibis, 1SG5, p.28. — llume, Rcugh Notes, p. 319 (1870). Antang, Dajacchi del fiume Douson {S. Muller). Alano sapa, Banjermassing (Mottley). Hab. India (Jerdon); Filippine {Cvmiug); Giava {Scltlcgcl); Sumatra, Pa- dang (S. M'àlley) ; Borneo meridionale [Crockewit) , Banjermassing {Schicaner, Mottley, Schierbrand) , Fiume Douson (S. Muller); Bangka {van dai Bossche); Flores; Timor {Wallace); Malacca {Wallace). N. 789. e/"- Sarawak 7 Marzo 1867. Iride castagno chiaro {Beccavi). » 790. Sarawak 1867 (Beccari). Testa montata. Individui di questa specie si vedono frequentemente sulle sponde del Fiume Sarawak, ma è cosa difficilissima l' uc- ciderli (Dorici). « Uccello molto comune e sospettoso; si vede di continuo librato sulle ali; esso si nutre di serpenti, lucertole ed im- mondizie. » (Mollici/). Le piume bianche della testa, del collo e del petto hanno gli steli neri. Gen, Elanus, Savigny. Sp 12. Elanvis Ixypoleueus, Gould. Hllanus hypoleucus, Gould., P. Z. S. 1859, p. 127 (■) — Id., B. of As. pt. XII, pi. 3 (1860). — Schleg., Mus. P. B. 3IUvi, p. 7 (nota) (1862). — Sclat-, P. Z. («) GouLt), J., Exibition of ali Ihe known species of the genus Elanus, witli description of a New Species {Pr, Zool. Soc. 1859, pp. 126, 127). UCCELLI DI BORNEO 13 . 1863, p. 207, sp. 8 — Wall., Ibis, 1868, p. 17. — Wald., Trans. Zool. Soc Vili, 2, p. 36. - G. R. Gray, Hand-List, I, p. 28, sp. 264 (1869), — Schleg., Mus. P. B. Accipitres, p. 130 (1873). , Elanus intermedius, Schleg., Mns- P. B. Milvi, p. 7 (1862). — Id-, Ois. des Ind. Néerl. Accipitres, pp. 31, 68, pi. 24, f. 2, 3 (1866). — G. R. Gray, Hand-List I, p. 28, sp. 200 (1869). Rajah wali, Banjermassing (Mottley). Hai). Giava (S. M'ùller); Borneo, Banjermassing {Schwaner, Mottley); Ce- lebes (Forsten). « Un individuo fu ucciso a Pulo-sari. Io l'aveva veduto per parecchi giorni percorrere regolarmente il padang , ed alla fine potei ucciderlo , mentre , ben pasciuto , era posato sopra un albero secco » (Mottley). Gen. Spizaetus, Vieill. Sp. 13. (8). Spizaetixs caligatixs (Raffl.). - Falco caligatus. Raffi., Linn. Trans. XIII, p. 230(1822). Falco niveiis, Temm., PI. Col. 127 (1823). JMorphniis niveus, Steph., Gen. Zool. XIII, pt. 2, p. 19 (1826).— Vig., Zool. Journ. 1, p. 325 (1825). — Ciiv , Bégn. An. ed. 2.a I . p. 331 (1829). — Less., Tr. d'Orn. p. 53 (1831). .Astur niveus, Less., Man. d'Orn. I, p. 94 (1828). Limnaetiis caligatus, Vig., Raffl. Life, p. 019 (1831). — G. R. Gray, Hand- List I, p. 13, sp. 110 (1869). Spizaetus niveus, Blyth, Ann. and Mag. Nat. Hist. XII, p. 91 (1843). Limnaetus niveus, Strickl., Ann. and Mag. Nat. Hist. XIII, p. 33 (1844). — Jerd., b. of Ind. I, p. 70 (1862). Spizaetus caligatiis, G. R. Gray, List B. Brit. Mus. I, Accipitres, p. 8 (1841). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E.L Comp. I, p.33(1854) {partim). — Stvic'k\., Orn. Syn. I, p. 70 (1855). — Gurn., in Gould's B. of As. pt. XV (1SC3). — llume, Rough Notes, I, p. 198 (1869). Spizaetus cirrhatus, Schleg., Rev. Crit. p. 20 (1844) (j5«rfim). — G. R. Gray, List B. Brit. Mus. I, p. 16 (1848). — Bp., Consp. I, p. 29 {18ó0) fpartimj . — Blyth, J. A. S. B. XIX, p. 334 (1850). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 259. — Schleg., Mus. P. B. Asticres, p. 6 {\S62) (^partimj. — Id., Gis. des Ind. Néerl. Accipitres, pp. 14, 63. pi. 6, f. 1, 2, 3 e pi. 8, f. 2, 3 (nec f. 1, nec pi. 7) (1866). - Wall., Ibis 1868, p. 13 CpartimJ. — Schleg., Mus. P. B. AcciiHlres, p. 52 (1873) CparthriJ. Spizaetus limnaetus, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 24 (1849) (partim.) Hab. Inilia (Jerdon); Ceylon {Gurni'u); Burmah {Jerdon); Malacca {Gurney); Sumatra {Baffles); Giava {Temmìnck) ; Borneo, Sarawak {Doria e Beccuri); Flores {Mm. Lugd.). 14 T. SALVADOR! N. 794. (Testa) Sarawak (Beccari). » 795. (Testa) Idem Una delle due teste sembra che appartenesse ad un indi- viduo neir abito del F. crislatellus , Temm. , PI. Col. 282 , e r altra , colle piume bianche alla base e terminato da mac- chie bruno-nere, era forse nell' abito dello Spizaetus cirrhaius, Schleg., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres , pi. 6, f. 2. Non riferisco a questa specie lo S. cirrhatus, Low, Sarawak, p. 409, giacché esso era fondato sopra un individuo esistente nel Museo Britannico, ove non pare che esistano altri Spizaeli di Borneo oltre quelli indicati dal "Wallace {Ibis, 1868, p. 215) e riferiti allo Spizaetus alhoniger; inoltre fino al 1848 esisteva nel Museo Britannico un solo individuo di Borneo (vedi Gray, List B. Brit. Mus. Accipitres, 1848), e quello è il tipo dello 5". bor- neonensis, Gray, proveniente dallo stesso Low. Mi pare quindi probabile che nessuno prima del Beccari abbia trovato lo S. caligatus in Borneo, giacché lo S'. calìgatus ex Borneo di Gurney, di Gray (Hand-List) e di altri é lo S. limnactus , e lo S. cirrhatus ex Borneo di Schlegel comprende individui ap- partenenti allo 5". limnaetuSj, ed uno forse riferibile allo S. alhoniger. Sp. 14. Spiscaetus aUbonig-er* (BLYin). Nisaetus alboniger, Blyth, J. A. S. B. XIV. p. 173 (1845); XV, p. 3 (1846). Spizaetus borneonensis, G. R. Gray, List B. Brit. Mus. I, Accipitì-es, 2.a ed. p. 16 (1848) (sine descr.J. Spizaetus alboniger, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 26 (1849). — Id., J. A. S. B. XIX, p. 335 (1850). — StrickL, Orn. Syn. I, p. 71 (1855). — Gouid , B. of As. pt. XV, pi. I (1863). -Gurn., in Gould's B. of As. 1. e. — Wall., Ibis 1868, p. 216. — nume, Rough Notes, I, p. 200 (1869). Spizaetus cìri-hatus, Low, Sarawak, p. 409 (1818). — Schleg., Mus P. B. Astures. p. 6 ;1862) (^partimj. — Id., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres p, 54 (^partim) pi. 7, f. 1? — Id., Mus. P. B. Accipitres, p. 52, no. 43 (1873). Spizaetus laneeolatus, Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves p. 7(1850) (spec. ex Borneo). — Bp., Consp. I, p. 29 (1850) (partimj. Spizaetus borneoensis, Schleg., Mus. P. B. Astures, p. 10, n. 19 (nec n. 20) (1862). Spizaetus»nanus, Wall., Ibis 1868, pp. 14, 21, pi. 1, e pp. 215, 216. Linanaetus albiniger, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 13, sp. 113 (1869). UCCELLI DI BORNEO 15 Hab. Malacca {Blyth); Penang (Blyth); Tenasserim (Gurney); Singapore {Mus. Norwich); Borneo {Mus. Brit, Wallace). Si osservi che io riferisco a questa specie lo Spizaelus lan- ceolatiis ex Borneo (nec ex Celebes) di Temminck e Schlegel e di Bonaparte, e quindi credo che sieno caduti in errore il Gurney (Gould, Dirds of Asia pt. XV) ed il Gray {Hand-Lìst I, p. 13, sp. 114), i quali sull'autorità di quégli ornitologi, per quanto sombra , hanno annoverato tra le specie di Borneo anche lo S. lanceolalus di Celebes; ed invero fino al 18Gi2 nel Museo di Leida non esistevano che due soli Spizaeti di Borneo, uno di color bruno-nero uniforme (S. limiiaelus), e l'altro, per quanto pare, riferibile allo S. alboniger e non allo S. lanceolalus. Pare che anche il Gurney abbia recente- mente riconosciuto come lo S. lanceolalus sia confinato in Celebes e nelle Isole Sulla (Hume, Slray Feathers, 1873, p. 320). Sp. 15. (9). Spizaetus limnaetus (Horsf.). Falco limnaetus, Horsf., Trxins. Linn. Soc. XIII, p. 138 (1821). — Temm., PI. Col. 134 (18-23). — Horsf., Zool. Res. in Java, pi. 36 {1824). — Bernst., Journ. f. Orn. 1860, p. 419. ÌMorplmxis? lìinnaetus, Vig., Zool. Journ. I, p. 325 (1825). — Steph., Gen. Zool. XIII, pt. 2, p. 18 (1826). — Less., Tr. d'Orn. p. 53 (I83I). Astixr limnaetus, Less., Man. d'Orn. I, p. 94 (1828). Limnaetiis horsfìeldii, Vig., Raffi. Life, p. 649 (1831). Limnaetus unìcolor, Blyth, Ann. and Mag. N. H, XIII, p. 114 (1844). Spizaetus cirrhatus, Schleg., Rev. Crit. p. 20 (pat^tiìn) (1844\ — Id., Mus. P. B. Astures, p. 6 {partim) (1862). — Id., Gis. des Ind. Néerl. Accipitres , p. 53, pi. 8, f. 1 (1866). — Id., Mus. P. B. Accipitres, p. 52 (1873) (partim). JSpizaetus limnaetus, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 14 (1845). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. 1, p. 32 (1854).— Moore, P. Z. S. 1854, p. 259. — Strickl., Orn. Syn. I, p. 71 (18551. Limnaetus cirrhatus, Kaup, Con Ir. Orn. 1850, p. 61. Hab. Giava (Horsfìeld); Sumatra (S. Miiller, Horner); Borneo, Banjermas- sing {Schwaner), Sm-òwsk {Boria e Becca ri); ^lalacca {Cantar); India {Blyth). N. 461. cT- Sarawak 2 Dicembre 1865. Iride giallo scuro {Boria). Quest'individuo ha l'abito descritto da Horsfìeld, ed è per- fettamente simile alla PI. Col. 134, ed alla fig. 1 della Pl."8 di Schlegel, il quale ha riunito sotto il nome di S. cirrhatus 16 T. SALVADOR! molte pretese specie ed anche lo 5. limìiaetus (Horsf.). Ma se si considera che nel continente indiano, ove lo S. cirrhatus è comune, sono rarissimi gl'individui nell'abito dello S. lim- naetus, i quali invece sono comuni nelle Isole della Sonda, e specialmente in Giava, ove costituiscono una razza eredi- taria, parrebbe che essi debbano, almeno per ora, essere considerati come appartenenti ad una specie distinta. Il Bernstein considera il F. limnaetus come assolutamente diverso dal F. niveus, Temm. (= caligatus^ Raffi.). Sp. 16. Spizaetiis kienerii (Gerv.). Astur kienerii, Gerv., Mag. de Zool. 1835, Ois. pi. 35. Spizaetvis cristatelliis, Jard. & Selb., III. Orn. pi. 66. Spizaetiis albogiilaris, Tickell apud Blyth, J. A.S. B. XI, p. 450 (1S12\ ISisaetus kienei-ii, Jerd., Ili. Ind. Orn. pi. 1 (1813). Limnaetus kienerii, Sbricivi., Ann. Nat. Ilist. XIII, p. 33 (1841).— Jerd., B. of Ind. I, p. 74 (1862). Spizaetus kienerii, Gray, Gen. B. I, p. 14 (1845). — Bp., Consp. I, p. 29 (1850). — Blyth, J. A. S. B. XIX, p. 335 (1850) — Horsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 34 (1854). — Strickl., Orn. Syn. I, p. 71 (1855). — Schleg., Mus. P. B. Astures, p. 11 [partitn) (1863). — Gurn., in Gould's Birds of As. pt. XV (1863\ — Wall., Ibis 1868, p. 14 [partim). — G. R. Gray, Hand-List I, p. 13, sp. 115 (1869). — nume, Rough Notes I, pp. 201, 210 (1809). — Schleg., Mus. P. B. Accipl- tres, p. 58 (partim) (1873). ^pizaetus kieriieri (errore), Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 26 (1849). Hab. Imalaja {Gcrvais , Blyth); India {Bhjtìi , Jerdon); Giava {Gurneij); Borneo {Gnrney, Wallace). Dice il Wallace: io ottenni un solo individuo di questa specie in- Borneo; esso aveva fatto preda di un colombo, che stava divorando cjuando io lo uccisi. E una specie molto rara; dicesi che un individuo sia stato ucciso in Scozia presso Aberdeen; esso è stato figurato da Jardine e Selby, Illustratmis of Ornithology, pi. GG. Lo Schlegel riferisce a questa specie anche gl'individui delle Filippine, che sembrano invece appartenere ad una specie distinta {Spizaetus philippensis, Gurn.); ed invero anche lo Schlegel aveva notato alcune differenze che passano tra gl'in- dividui dell' India e quelli delle Filippine. UCCELLI DI BORNEO 17 Gen. Astur, Lacép, (^) Sp. 17. Astur trìT'irg'aLtixs (Temm.). Falco trivìr-gatus, in Temm., PI. GoL 303 (1824). A.stui* trivirgatus, Schleg., Mus. P.B. Astures, p. 22 (1862). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Acsipilres , pp. 18, 57, pi. 10, f. 1 , 2 , 3, 4 (18GG). — Wall., Ibis, 1868, p. 6.— Schleg., Mus. P. B. Accipitì^es, p. 65 (1873). Liopliospiza trivirgata, Kaup, Gontr. Orn 1850, p. 65. — Id., P. Z. S. 1867, p. 178. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 30, sp. 278 (1809). Hab. Sumatra (S. Milller); Giava {Reinwardt , Boie); Borneo meridionale (S. Mailer); Filippine {Mus. Brit.). Gen. Accipiter, Briss. Sp. 18. Aecipitor* virg-atus (Riìinw.). Falco virgatiis, « Reinw. » Temm., PI. Gol. 109 (1824). Nisus virgatus, Guv., Règn. An. ed. 2, I, p. 334 (1829). — Schleg., Mus. P. B. Astures. p. 32 (1862). — Id., Ois. des Ind. Néerl. AccipUrcs, pp. 20, 59, pi. 12, f. 1, 2, 3. 4 (1866). — Id., Mus. P. B. Accipitres, p. 24 (1873). Accipiter virgatus, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 29 (1844). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 2G0. — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 207, sp. 6. — Wall., Ibis, 1868, p. 6. !Nisus gvilaris, Schleg., Faun. Japon. pi. 2 {partim) (1850). — Id., Mus. P. B. Astures, p. 33 (1802). Theraspìza virgata, Kaup, P. Z. S. 1867, p. 171. Hieraspiza virgata, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 33, sp. 322 {partim) (1869). Hab. Giava {Reimcardt, Boie); Sumatra, Koebang (Horner); Borneo, Ban- jermassing {Mottley); Penang {Cantor); Timor {Wallace). Gen. Micronisus, G. R. Gray. Sp. 19. Mioronisvis soloèiisis (IIorsf.). Falco soloènsis, Horsf., Trans. Linn. Soc XIII, p. 137, sp. 6 (1821). Falco cuculoides, Temm., PI. Col. 110, 129 (1823). Nisus soloènsis, Less., Tr. d'Orn., p. 61, sp. 18 (1831). — Schleg., Mus. P. B. Astures . p. 44 (1862). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Accipitres, pp. 28, 66, pi. 19, f. -1, 5, 6 (1866). — Id., Mus. P. B. Accipitres, p. 97 (1873). Tachyspiza soloènsis, Kaup, Class. Saug. u. Vòg. p. 117 (1841). — Id., P. Z. S. 1867, p. 172. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 35, sp. 3iS (1869). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 34 (1872). (.*) Vedi: Kaup, J. J., On the Nisi and Astures of the Indian Archipelago and of New Holland {Pr. Zool. Soc. of London, 1867, pp. 168-179). Aìin. del Museo C'iv. di St. Aat. 2 18 T. SALV ADORI A.ccipiter soloensis, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 29 (1844).— Sclat., P. Z. S. 1863, p. 207, sp. 7. ]VEicroiiisus soloensis, G. R. Gray, Cat. B. Brit. Mus. I, p. 75 (1848). — Wall., Ibis, 1868, p. 12. — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 342. Hab. Malacca; Sumatra (Wallace); Giava (Horsfield) ; Borneo, Banjermas- sing (Mottleìj); Celebes (Forsten, Walden); Sanghir {von Rosenberg); Siao; Soula-Bessie; Gilolo; Morotay; Gagie {Mus. Lugd.); Batcliian; Nuova Guinea {Wallace); Filippine (Schlegel); Cina (Swinhoe). Fam. STRIGIDAE ('). Gen. Ninox , Hodgs. Sp. 20: (10). IVinox Iborneensis (Bp.). Athene scutell.ata, Low (nec Raffi.?), Sarawak, p. 409 (1848). Atliene borneensis, Bp., Consp. I, p. 41 (1850). — Wall., Ibis 1868, p. 22. INoctua liìrsuta borneensis, Schleg., Mus. P. B. Striges, p. 25 (1862). Ninox boi'neensis, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 42, sp. 420 (1869). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 41 (1872). — Id., Ibis, 1872, p. 365. Noctua hirsiita minor, Schleg., Mus. P. B. Aves noctuae, p. 24 (1873). Hab. Borneo (Bonaparte, Wallace). N. 638. 0. Sarawak 18 Dicembre 1866. Iride gialla. Stomaco pieno di frammenti di blatte (Beccari). Questa specie viene considerata come la rappresentante in Borneo della N. scutellata (Rafìl.) di Sumatra e di Malacca, ma è dubbio se la N. scutellata (Raftl.) e la N. homeensis (Bp.) siano due specie veramente distinte; lo Schlegel recente- mente considera come appartenenti alia stessa specie gì' indi- vidui di Borneo, di Malacca e di Bangka. Anche io non ho potuto scorgere alcuna differenza tra gl'individui di Malacca e quelli di Borneo. (1) Vedi: Cassin, J., Catalogue of the Strigidae in the Collection of the Aca- demy of Naturai Sciences of Philadelphia, 1849. Kaup, J. J., Monograph of the Owls, Strigidae {Contr. Orn. 1851, pp. 119-130; 1852, pp. 103-122). Kaup, J. J., Monograph of the Strigidae {Transactions of the Zoological Society of London, IV, pp. 201-266) (1862). UCCELLI DI BORNEO 19 Gen. Scops, Savig. Sp. 21. (II). Scops lempiji (Horsf.). Strix lempiji, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 140 (1S21). — Raffi-, ibid., p. 280 (1822). Strìx noctula, « Reinw. » Temm., PI. Col. 99 (1824). Scops javanicus, Less., Tr. d'Orn. p. 107 (1831). Ephi altea lempiji, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 38 (1845). — Id., List. Spec. B. Brit. Mus. Accipitres, p. 36 (1848). — Blyth, Ibis, 1866, p. 256. — Wall., Ibis, 1868, p. 24. Scops lempiji, Bp., Consp. I, p. 47 (1850). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 181. — Kaup., iMonogr. of the Strigidae, Trans. Zool. Soc. IV, p. 229, n. 15 (1862). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 207, sp. 11. — Schleg., Mus. P. B. Aves noctuae, p. 10 (1873). Xjempijius noctula, Bp., Tabi, des Ois. de Proie, p. 15, sp. 386 (1854). Scops noctula, Schleg., Mus. P. B. Oti, p. 24 (1862). Lempijius lenapiji, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 46, sp. 471 (1809). Hab. Malabar, Ceylon (Bhjth); Giava {Horsfiehl, Reinwardt, Boie); Sumatra (S. Mailer); Bangka {Budding, Mus. Liigd.); Malacca e Singapore? {Mus. Lugd.) ; Borneo meridionale {Crockeivit) , Sarawak {Boria e Beccari). N. 614, ^. Sarawak Febbraio 1866. Iride giallo-chiara {Doria). » 370. 9. Sarawak 26 Ottobre 1865. Iride bruna {Doria). Sp. 22. Scops rufescens (Horsf.). Strix rufescens, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 140 (1821). Otus mantis. Muli., Mus. Lugd. — Schleg., Faun. Jap. Aves. p. 25(1847-49). Ephialtes mantis, Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Wall., Ibis, 1868, p. 24. Scops mantis, Bp., Consp. I, p. 47 (1850). — Schleg., Mus. P. B. Oti^ p. 25 (1S62). rCphialtes rufescens, Blyth, Ibis, 1866, p. 256. Scops rufescens, G. R. Gray, Iland-List, I, p. 46, sp. 476? (1S69). Scops mantis, G. R. Gray, ibid. sp. 477. Scops rufescens, Schleg., Mus. P. B. Aves Noctuae^ p. 10 (1873). Hai). Borneo, Pontianak {Diard), Sarawak {Low); Sumatra (S. M'ùller); Giava {Horsfield, Mus. Lugd). Gen. Bubo, Cuv. Sp. 23. Bulbo suinatra,nvis (Raffl.j. Strix sumatrana. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 279 (1822). Bubo orientalis n-iinor, Schleg., Mus. P. B. Oti, p. 13 (1862). — Wall., Ibis, 1868, p. 25. — Schleg., Mus. P. B. Aves Noctuae, p. 5 (1873). Hubiua orientalis, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 44, sp. 414 (iJaKim) (1869). 20 T. SAIiVADOUI Hab. Mahicca (Schlegel)] Singapore [Wallace, Mus. Lugd.); Snmnlra (Raf- fles, Casti, Mas. Lugd.); Borneo meridionale, Plcyharie (Semmelink). Gen. Ketupa, Less. Sp. 24. ('12). Itetupix javtxnensis, Less. Strix coylononsis, Lath. (nec Gm.) , l'id. Orn. I, p. 52, sp. 3 (1790). — Temm., PI. Col. 71 (1823). Strix ketiipa, llorsf., Trans. Limi. Soc. XIll, p. MI, sp. 8 (1821). Scops Ivctupii, Cuv., Hògn. An. I, p. 237 (1829). lietupii javaneusis, Less., Tr. d'Orn. p. 114 (1831). — G. R. Gr., Gen. of .B. I, p. 38 (1815). — Id., Gat. B. Brit. Mus. I, Acci2'}itres, p. 101 (1818). — Blylh, Cat. B. Mus. A. S. B., p. 37 (1849). — Bp., Consp. I, p. 45 (1850). — Ilorsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. Ind. Comp. I, p. 76 (1854). — Pelz., Novar. Reis. Vùg. pp. 2G, 161 (1865). Bnbo Icotupa, Kaup, Mon. of the Strigiclae, Trans. Zool. Soc. IV, p. 242 (1862). Bixbo javanensis, Schleg., Mus. I'. B. Oti, p. 18 (1862). I-Cetixpa javanica, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 206, sp. 9. liotupa, javonsis, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 45, sp. 459 (1869). rJubo javaensis, Schleg., Mus. P. B. Aves Noctuae, p. 6 (1S73). Katatupi, Banjermassing {Mottley). Hab. Arakan {Blijth); Malacca {Blyth); Sumatra (Lesson); Già va {Horsfield); Borneo, IJanjcrmassing (Mottley), Sarawak (Boria e //t;c6'flr/) , Ployhario (Semmelink). N. 432. Sarawak 24 Novembre 1865. Iride gialla {Boria). Il Mottley afferma che questa specie è comune nella parte meridionale di Borneo, ma che tuttavia si vede raramente; il suo canto è un suono melanconico, spesso ripetuto, qualche cosa di mezzo fra un trillo ed un fischio acuto. Gen. Giccaba, Wagl. Sp. 25. ('13). Cioealba, leptog-i'tiiiniiica, (Tf.mm.). strix leptogi'amniica , Temm., PI. Col. 525 (juv.) (1831). Syriiiuni loptogi'anainievini, Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Kaup, Contr. Orn. 1851, p. 130. — Id., Mon. of the Strigidae. Trans. Zool. Soc. IV, p.255 (1862). — Slrìckl., Orn. Syn. I, p. 193 (1855). Ciccaba leptograninaìca, Bp., Consp. I, p. 41 (1850). — Wall., Ibis, 1868, p. 26. Uulaca leptograinniica, Kaup, Contr. Ornit. 1852, p. 122.. ]Myrtlia leptogi'aiTimica, Bp., Tabi, des Ois. de Prole, p. 13, sp. 330 (1854). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 49, sp. 519 (1869). UCCELLI DI BORNEO 21 Ulula leptogrammica, Schleg., Mus. V. B. Striges, p. 20 (1862). — Id., Mus. P. B. Aves Noctuae, p. 21 (1873). Hah. Borneo, Pontianak {Diard), Sarawak {Doria e Beccari) , Borneo me- ridionale {Crockewit). N. 353. 9. Sarawak 21 Ottobre 1865. » 624. Sarawak Aprile 1866. Iride? bruna (Beccari). « Lo stomaco era pieno d' insetti e specialmente di fram- menti di ortotteri. I malesi chiamano questa e le altre specie di Strigidi col nome di Burun Antù, cioè Uccello degli Spiriti. » {Doria). Questa specie è esclusiva di Borneo, ove sembra che rap- presenti la C. myrtha di Sumatra. Il Cassin (Cat. Strùj. Mus. Philad. p. 7) menziona due individui di Sumatra, che egli riferisce al Sijrnium lepiogrammicum ^ ma è molto probabile che si debbano invece riferire alla C. myrtha. (?). Ciccalba selopixto (IIorsf.). Strix seloputo , IIorsf., Trans. Liun. Soc. XTII, p. HO, sp. 3 (1821). Strix pagodarum, Temm., PI. Col. 230 (1823). Syrnium seloputo, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 39 (1815). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. Ind. Comp. I. p. SJ, sp. 102 (1854). — Kaup, Mon. of the Strigi- dae, Trans. Zool. Soc. IV, p. 254 (18G2). O'iccaba pagoclaruin, Bp., Consp. I, p. 41 (ISSO). Ulula seloputo, Schleg., Mus. P. B. Striges^ p. 22 (1862). Ciccaba selopiito, Wall., Ibis, 1868, p. 20. llab. Penang {Wallace); Giava {Horsfield, Mus. Lvgd.); Bmmixh {Jcrdoii); Borneo ? Gen. Phodilus, Cteoffr. (i). Sp. 26. PlxodLilus btidiixs (Horsk.). Strix badia, Horsf., Trans. Linn. Soc XTII, p. 139, sp. 2 (1821). — LI., Zool. Res. Java, pi. 36 (182-4). —Temm., PI. Col. 318 (1S25). — Kaup., Mon. of the Stri- gìdae, Trans. Zool. Soc. IV, p. 245 (1802). — Schleg., Mus. P. B. Aoes Noctuae, p. 17 (1873). IPhodilus badiixs, Is. Geoffr., Ann. des Se. Nat. XXI, p. 201 (1830). — Motll. and DiUw., Contr. Nat. Hist. of Labuan , p. 8 (1855). — Jerd., B. of Ind. I, p. 119 (1862).— Sclat., P. Z. S. 1863, p. 207. — Blyth, Ibis, 1866, p. 251. - Wallace, Ibis, (•) Vedi: Geoffroy Saint-Hilaire , I., Remarques sur les caractéres et la classiflcation des oiseaux de proie nocturnes, et description d'un genre nouveau sous le nom de Phodilus CAnn. des Se. Nat. 1830). 22 T. SALVADORI 18G8, p. '26. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 53, sp. 580 (1869). _ Wald., Ibis, 1872, p. 365. Xllula badia, Sclileg., Mus. P. B. Striges. p. 23 (1862). ? I>h.od.ilus iiepalonsis, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 53, sp. 581 (1869). Piinggu, Banjermassing {Mottley). Hai). India {Jerilon); Burmali {Wakleu); Tenasserim {Boijcs); Malacca (Walden); Sumatra (S. Mailer); Giava (Horsfield); Borneo, Banjermassing {Moltleij) , Sarawak {Everctt) ; Labuan {Mottley e Dillwyn). Dicono Mottley e Dillwyn che questa bellissima specie, seb- bene si veda raramente, non è rara in Labuan; essa ripete frequentemente un semplice grido, che molto somiglia alla prima nota del Gufo selvatico d'Europa (Strix aluco). Un individuo portato vivo al Sig. Mottley in Banjermassing non fece udire alcun grido durante il breve tempo nel quale visse. Gen. Strix, Linn. (?). Strix javanica,, Gm. feitrix javanica, Gm., S. N. I, p.295 (1788). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 139 (1821). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 52, sp. 562 (1869). Sitrix flammea, Schleg., Mus. P. B. Striges, p. 4 (1862) (partim). — Id., Mus. P. B. Aves Noctuae, p. 15 (1873). Hai). India; Ceylon; Burmah (Jcrdon); Giava (Hors/ield) ; Flores (Semme- link); Lomboi'k [Wallace); Malacca?; Sumatra?; Borneo? Ordo PSITTAGI C). Fam. PSITTACIDAE. Gen. Palaeornis , Vig. Sp. 27. (14). £*alaeoi'iiis long-ieaxicla (Bodd.). t»sittacus longicaudus, Bodd., Tabi. PI. Eni. 887 (1783). l'sittacixs ei-ixbescensjShaw. — Raffl., Trans. Linn. Soc XIII, p. 281(1822). (•) Oltre alle Monografie dei Papagalli di Le Vaillant, Kuhl, Wagler, Lear, Bouijot Saint Hilaire, Brehm, De Souancé e Bonaparte vedi le opere più re- centi di: UCCELLI DI BORNEO 23 F»alaeornis malaccensis, Vig., Zool. Journ. II, p.52 (1825). — Motti, and Dillw., Contr. N. H. of Labuan , p. 26 (1855). — Pelz., Novara Reis. Vòg. pp. 97, 162 (1865). l'sittacus barbatvxlatiis, Bechst. — Muli. &Schleg., Verhandl. Land-en Volkenk. pp. 107, 108, 377, 381 (1839-1844). Palaeornis longicauda, G. R. Gr., Gen. B. II, p. 410 (1846).— Sclat., P. Z. S. 1863, p. 207, sp. 12. — Wall., P. Z. S. 1864, p. 282. — Schleg., Mus. P. B. Psittaci, p. 84 (1864). JPalaeornis barbatulatus, Rosenb., Joui'u. f. Orn. 1862, p. 60. I?alaeoriiis longicaudatus, Finsch, Die Papageien, lì, 2, p. 77, sp. 100 (1867). — Wald., Ibis, 1872, p. 361. Belocercus longicaudns, G. R. Gray, Iland-List, II, p. 143, sp. 8063(1870). Betet, Banjermassing (Mottley). Hab. LahuarTiMottley e Dillwyn); Borneo (S. Muller), Fiume Douson (S. Mùller), Banjermassing {Mottley, Schierbrand) , Sarawak {Dorici e Beccavi, Everett) ; Malacca {Cantor) ; Penang {Mus. Brit.) ; Sumatra {Raffles, Wulden) ; Bangka {van den Bossche) ; Isola Nias (i'. Rosenberg). N. 554. e/. Sarawak 10 Gennaio 1866. •» 579. e/". Sarawak 22 Gennaio 1866. » 588. cT. Sarawak 26 Gennaio 1866. y> 66. 9. Sarawak 30 Giugno 1865. » 160. 9. Sarawak 1 Agosto 1865. » 350. 9? Sarawak 20 Ottobre 1865. » 481. 9. Sarawak 10 Dicembre 1865. « Iride grigio-chiara, giallo-chiara nell'individuo n. 350. E una specie molto comune in Sarawak. Verso sera molti individui si riuniscono in branchi numerosissimi , che vanno descrivendo grandi circoli nell' aria , intorno agli alberi sui quali vogliono passare la notte. Talora volano a grande al- tezza, per cui accade di sentire le loro acutissime grida prima di poterli vedere. » (Dorici). Gray, G- R-, List of the Specimens of Birds in the Collection of the British Museum, Part III, Section II, Psittacidae, London 1859. V. Rosenberg, H., Die Vertheilung dar Psittaciden iiber die Inseln des ostin- dischen Archipels {Jourìi. fiir Orn. 1862, pp. 59-68). Bernstein, II. a., Beschouwingen en Opmerkingea over H. von Rosenberg's Overzigt der Papegaaisoorten in den Indischen Archipel {Nat Tijdschr. Ned. Ind. pt. XXVII, e Nederl. Tijdschr. Dierk. 1864, pp. 325-328). Wallace, A. R., On ,the Parrots of the Malayan Region, with Remarks on their Habits, Distribution and Affiniiies, and the Descriptions of Two New Species (Proc. of the Zool. Soc. of London, 1864, pp. 272-295). Schlegel, H., Muséum des Pays-Bas, Psittaci (Aoùfc 1864), pp. 1-166. Finsch, 0.,Die Papageien, Monographischbearbeitet von, voi. 2, Leydeu 1867-68. 24 T. SALVADORI L'individuo n. IGO è una femmina colle due timoniere me- diane allungate come nei maschi adulti. Dicono Mottley e Dillwyn che questi uccelli non sono rari in Labuan, e che si vedono di buon ora nel mattino andar volando al di sopra delle cime degli alberi in piccoli branchi di sei ad otto individui; essi mandano, mentre volano, un grido forte e rapido, molto simile a quello del Rondone comune (Cypselus apus). Essi sono molto avidi dei frutti del Dryoha- lanops camphora, che aprono, e di cui mangiano i curiosi e rattrappiti cotiledoni , non ostante il loro piccante sapore ed odore di trementina. Aggiungono i Signori Mottley e Dillwyn che un individuo fu da essi ucciso mentre stava nutrendosi di una Dillenia speciosa:, arboscello alto dieci o quindici piedi, e fu quella l' unica fiata nella quale videro uno di questi pa- pagalli avvicinarsi tanto presso al suolo; quando lo scorsero era occupato neir aprire le capsule della pianta e nel farne sor- tire i semi col suo becco, mai tralasciando di staccarle con un colpo di becco, man mano che le vuotava; fatto ciò, per vederle cadere, esso si lasciava penzolare sotto il ramo sul quale era posato, dondolandosi, appeso per una gamba; quando le capsule giungevano sul suolo esso manifestava la propria soddisfazione con un sommesso pigolio, e quindi, dan- dosi un forte slancio , afferrava coir altro piede il ramo , e s'avviava verso un'altra capsula, non saltellando, ma grave- mente mettendo un piede avanti l'altro. Un altro di questi Papagalli, che era stato ferito in un'ala con un colpo di fucile , senza essere altrimenti offeso , fu messo in una gab- bia, nella quale ben tosto trovando un impaccio nelle due lunghe penne della sua coda, deliberatamente le strappò col suo becco, e quindi passeggiò intorno alla gabbia evidente- mente allo scopo di vedere l' effetto del suo operato. Il Mottley dice che questa specie è molto più comune in Banjermassing che non in Labuan, e che ivi va in branchi numerosissimi; si prendono con vischio, e si vendono a cen- tinaia per essere mangiati. I loro costumi sono ivi alquanto modificati in ragione del diverso cibo , che consiste principal- UCCELLI DI BORNEO 25 mente in frutta di varie Mirtacee frutticose; ma anche là vo- lano sempre a grande altezza, rapidamente, e mandando forti •grida; nidificano entro le cavità degli alberi. Sp. 28. I*alaeor*iiis javanica (Oso.)- E»sittacu.s javanicixs, Osb., It- I, p- 101 (1757). F»sittaciis pondiceriaiius, Gm. — Miill. et Schleg., Verhandl. Lanci- eri Volkenk. p. 107 (1839-1811). r»alaeornis javanicvis, Cr. R. Gr., List B. Brit. Mus. Psittacidae, p. 24 (1859). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 208, sp. 13. — Wall., P. Z. S. 1864, p. 282, sp. 20. — Schleg., Mus. P. B. Psittaci, p. 86 (1864). — Blyth, Ibis, 1866, p. 353. P»alaeoriiis pondi ceri anxis, Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 87, 162 (1865). F»alaeoi>iiJs .Alexandri, Filiseli, Die Papageien, II, 1, p. 59, sp. 96 (1868). Uelocercus javaniciis, G. R. Gray, Ilaiid-List, li, p. 143, sp. 8068 (1870). Baiali, Baiijermassing {Mottley). Hab. Malacca?; Sumatra (Rafflcs); Giava (S. Mùller, Boie); Boriieo {Wal- lace. Crockcivit) , Banjermassing {Mottley, Schicrbrand). Doria e Beccari non hanno trovato questa specie nel terri- torio di Sarawak, e forse essa è confinata nella parte meri- dionale di Borneo, ove, secondo il Mottley, ò comune quanto la specie precedente , ed ha gli stessi costumi. Gen. Psittinus, Blyth. Sp. 29. IPsittiniis incex'tvis (Shaw). P»sittacus incèrtus, Shaw, Nat. Mise. pi. 769 (1790). IPsittslcus malaccensis, Lath. (nec Gm.), Ind. Orn. I, p. 130 (1790). — Rafll., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 231 (1822). — MiiU. et Schleg., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 107 (1839-1844). I?»sìttacu.la reticulata, Less., Tr. d'Orn., p. 204^ (jun.) (1831). lF*sittacu.s aziiveus, Temm., Mus. Lugd. — S. Miill.. Verhandl. Land- en Volkenk. pp. 377, 381 (1839-1814). t»sittiiiiis malaccensis, Blyth, J. A. S. B. XI, p. 789 (1842). — llorsf. & Moore. Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 608 (1856). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 208, sp. 14. IPsittinu-s incertue, Bp., Naumannia, 1856, p. 158. — Moore, P. Z. S. 1859, p. 452. — Wall., P. Z. S. 1804, p. 283, sp. 22. — G. R. Gray, Iland-List, II, p. 168, sp. 8380 (1870). r>sittacula incerta, G. R. Gr., List B. Brit. Mus. Psittacidae, p. 91 (1859). 26 T. SALVADORI — Schleg., Mus. 1'. B. Psittaci , p. 73 (1864). — Finsch , Die Papag. II, p. 612, sp. 260 (1868). Aguporiiis^malacceiisis, Rosenb., Journ.Jf. Orn. 1862, p. 60. Chaling, Banjermassing {Mottley). Hab. Tenasserim (Blijth); Malacca {Mus. Taur.); Singapore {Wallace); Sumatra {Raffles , v. Rosenberf/); Bangka {van den Bossche); Borneo (Wal- lace) , Fiume Doiison {S. Mailer) , Sambas {Brookes) , Banjermassing {Mottley). Pare clie questa specie finora sia stata incontrata in Borneo soltanto nella parte meridionale. Gen. LiOriculus, Blyth. Sp. 30. (Io). J-iOrieulus g-alg-ulus (Linn.). E»sittacus galgulus, Linn., S. N. I, p. 150 (1766). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 182 (1821). — Raffi., ibid. p. 281 (1822). — S. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk, p. 107, 381 (1839-1844). F»sìttaculus galgulus, Sws., Class, of B. II, p. 303 (1837). — Motti, and Dillw., Contr. N. H. of Lab. p. 27 (1855). Ijoriciilus galgulus, Bp., Consp. I, p. 6 (1850). — Rosenb., Journ. f. Orn. •1862, p. 60. - Sclat., P. Z. S. 1863, p. 208, sp. 15. — Wall., P. Z. S. 1864, p. 287, sp. 51. — Schleg., Mus. P. B. Psittaci, p. 131 (1864).— G. R. Gray, Hand-List, II, p. ;52, sp. 8169 (1870). Coryllis^galgulus, Finsch, Die Papag. II, p. 699, sp. 286 (1868). Sarenclet, Dajacchi del fiume Douson {S. Muller). Talisok, Dajacchi di Bejadjoe {S. Mùller). Seringitj Banjermassing {Mottley). Hab. Borneo, Banjermassing {Mottley), Sarawak (/Jorm e 7?ecoan); Labuan {Mottley e Dillwyn); Sumatra {Raffles); Malacca {Blyth); Bangka {van den Bossche). N. 138. e/. Sarawak 26 Luglio 1865. y> 383. -38). — S. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 405 (1839-1844). — Low, Sa- rawak, p. 410 (1848). Harpactes diardi, Sws., Class. B. II, p. 337 (1837). — G. R. Gr., List Spec. B. Brit. Mus. II, I, p. 44 (1848). — Blyth., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 80 (1849). — Bp., Consp. I, p. 151 (1850). — Ilorsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 716 (1856-1858). — Moore, V. Z. S. 1S59, p, 460. — G. R. Gr., llaud-List, I. p. 84, sp. 992 (1809). — Wald., Ibis, 1871, p. 161. r»yrotrogon diardi. Cab. et Hein., Mus. IIein. IV, 1, p. 156 (1803). Ilab. Malacca (Wallace, Mus. Taur.); Bornoo, Pontianak {Diard), Eejadjoo (S. Mailer), Sarawak {Low, Boria o Beccavi). (1) Vedi: Gould, J., A Moiiograph of the Trogoniclae or Family of Trogons, London 1838. Gray, G. R., List of the Specimens of Birds in the Collection of the British Museum, Part II, Section I, Fissirostres, London 1818 {Trogonidac, pp. 40-46). Gould, J., A Monograph of the Trogonidae or Trogons 2.nii, ed. Part I, London 1858; II, 1869 (incompleto). Cabanis, J. et Heine, F., Museum Ileineanum, IV, 1, Ilalberstadt 1862-1863 {Trogonidae , pp. 154-212). (2) Il punto interrogativo, dopo il numero progressivo, distingue le specie, la esistenza delle quali in Borneo non è ben certa. UCCELLI DI RORNEO 29 N, 279. Xegal©rliyiicIiu.s fuliginosus , Pelz, , Novar. Reis. Vòg. pp. 100, 162 (1865). CTalorlianiphiis liayii, G. R. Gr., List Spec. B. Brit. Mus. Pt. Ili, Sect. Ili, p. 19 (partim) (1868). Tapeas , Banjermassing (Mottley). Hab. Borneo {Temminck), Banjermassing {Mottley), Sarawak {Doria e Beccar i). Individui col becco bruno-nero: N. 180. e/. Sarawak 3 Agosto 1865. y> 182. e". Sarawak 6 Agosto 186S. » 98. Sarawak Luglio 1865. » 99. Sarawak Luglio 1865. » 1i3. Sarawak Luglio 1865. » 181. Sarawak 5 Agosto 1865. Individui col becco bianco-rossigno : N. 95. 9. Sarawak 3 Luglio 1865. » 97. Sarawak Luglio 1865. » 183. Sarawak 6 Agosto 1865. « Iride giallo-sudicio. E questo un uccello comunissimo e che si uccide facilmente aspettandolo presso gli alberi di una specie di Ficus , di cui mangia i frutti. Esso manda un sibilo acutissimo, molto so- migliante a quello del Coccothrmistes vuigaris. Questo uccello ha una grande vitalità , e mai m' è avvenuto che restasse morto sul colpo; quasi sempre ferito s'aggrappava ai rami coi piedi prima di cadere. » {Boria). Non è tanto comune nel territorio di Banjermassing, se- condo il Mottley, il quale dice di averne uccisi due indi- 40 T. SALVADORI vidui SU di un alto Fico coperto di frutti, o tuttavia egli dubita che di essi si nutrano , giacché trovò i loro stomachi pieni d' insetti. Tutti gì' individui di Borneo presentano la parte anteriore del collo ed il petto tinti di rosso, per cui mi sembra giu- stificata la loro separazione specifica dagl'individui di Su- matra e di Malacca (C. hayi) , nei quali le piume della gola e del petto hanno una leggera tinta rossigna, ed i margini color giallo-citrino. I primi sei individui hanno tutti il becco bruno-nerastro, e due tra essi sono stati riconosciuti per maschi mediante la dissezione; gli ultimi tre individui invece hanno il becco bianco-rossigno, ed uno dei tre colla dissezione è stato rico- nosciuto femmina ; per cui si può essere quasi certi che i due sessi differiscono pel colore del becco. II Gofìin (/. e.) fa osservare che dei sette individui del Museo di Leida i primi sei hanno tutti il becco bianco-ros- signo; cinque di questi sono femmine ed uno solo è indicato come maschio; ma forse il sesso di questo è stato erronea- mente indicato. Anche negl' individui della specie di Malacca si osservano le stesse differenze nel colore del becco. Fam. PlCiDAE (*)• Gen. Dendrotypes, Cab. & Hein. (?) Deiitii-otypes a.na,lis (IIorsf.) lr»ieus minor, Horsf. (nec Linn.) , Trans. Limi. Soc. XIII, p. 177 (1821). Raffi., ibid. p. 290 (1822). (») Vedi: Wagler, J., Syslema Avium, I, Geims Picus, pp. 13-51, Sluttgarliae & Tubingae, 1827. Reichenbach, L., Haudburh speciellen Ornìthologie , Scansoriae, Picinae, pp. 337-434, 18:4. UCCELLI DI KOR^EO 41 l*i<;us a.nalis. Temili, in Mus. Lugd. et Soc. Ind. Orient. — Horsf., Zool. Res. in Java, General Catalogue, Fam. XII (1824). — Bp., Consp. I, p. 137 (1850). — Horsf. and Moore, Cat. B. Mus. E. Ind. Comp. II, p. 672 (I856-I858). — Malh., Mon. Picid. I, p. 99, t. 24, f. 5-7 (1861). — Sundev., Consp. Av. Picin. p. 25, sp. 69 (1866). - Ct. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. Ili, 4, p. 38 (1868). Dentrotypes analis. Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 2, p. 17 (1863). F»iciis (Dendrotypes) analis, G. R. Gr., Hand-List II, p. 183, sp. 8564 (1870). Hab. Giava (Horsfìehl); Sumatra (Raffles); Lombock {Wallace, G. R. Gray); Borneo ? Gen. lyngipicus, Bp. Sp. 42. (23). lyng-ipieus aurantiiveiitris, Salvad {Tav. IV, f. 2, e/.). l^iciis (Baeopipo) aurantìiventris, Salvad., Atti R. Ac. Se. Tor. Ili, p. 524 (1868). Hab. Borneo, Sarawak {Doria e Beccavi). N 164. (^. Sarawak 4 Agosto 1865. » 112. 9. Sarawak Luglio 1865. » 785. e/- Sarawak 1876 (Beccari). » 786. 9. Sarawak 1876 (Beccari). « Iride bianco-cerulea. » (Doria). Mas. Supra niger , albo-varius ; pileo fusco-cinereo , poslice nigro-cincto ; occipite striala laterali ì'ubra ornato; dorso albo- nigroque fasciato; lateribus capitis ac colli albis; vitta pone oculos latttj nigro-f lisca ; gula ac collo albidis ; vitta malari obso- leta, fusceseente. Subtus luride albiis, nigro-fusco-striatus ; pectore abdomineque flavo-auramtiaco-tinctis; alis nigris, albo-maculatis ; remigibus margine interno albo-maculatis; rectricibus mediis Malherbe, a., Monographie des Picidées, ou Histoire Naturelle des Picidés, Picumninés, Yunginés ou Torcols, voi. 2, avec Atlas, Metz 1861. SUNDEVALL, C. I., Conspectus Avium Picinarum, Stockholmiae 1866 (pp. I-XIV, 1-116). Gkay, G. R., List of the Specimens of Birds in the Collection of the British Museum, Part III, Section IV, Picidae, pp. 23-128, London 1868. 42 T. SALVADOR I NiGRis , laleraUbus in ulro!jiie pogonio albo-fascialis ; rostro Jusco- corrteo ; pedibus plumbeis ; iride albo-coerulea. Foem. A mari sìmiUimo occipitis lateribiis striola rubra liaud ornatiSj, ci abdomine flavo-aurantiaco pallidiore , dislinguenda. Long. tot. 0-", 125; al. 0", 077; caud. O"", 033; rostri culm. O", 014; tarsi 0'", 014. Questa specie si distingue da tutte le altre dello stesso gruppo principalmente pel bel color giallo-arancio dorato, che tinge le parti inferiori. Essa si può considerare come rappresentante in Corneo del /. auriius di Malacca. Sp. 43. (24). Tyiigii)icvis l\isco-allbi em. Ram. p. 669 (1831). — Blytli, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 63 (1849). — Bp., Consp. I, p. 1.37 (1850). ^'ungipieus moliiccensis , Bp., Consp. Voi. Zygod. p. 8 (1854). Baeopipo variegata. Cab. & Ilein., Mus. Hein. IV, 2, Pi'CicJae, p. 51 (1863). ■Yuiigipicxis variegatvis, G. R. Gray, Hand-List, II, p. 184, sp. 8580 (1870). Hab. Malacca {Blijth); Sumatra (Mas. Hein.); Giava {Mus. Ilein.); Borneo (Mus. Brit., Mas. Bcrol.) , Sarawak (Boria e Beccari). N. MI. 9. Lundii Ri ver (Sarawak) 20 Luglio 1865. » 16o. 9. Sarawak 2 Agosto 1865. Iride color bruno-chiaro (Dorià). » 166. 9. Sarawak 5 Agosto 1865. » 643. e/- Sarawak. Iride carnicina (Beccari). « Specie piuttosto abbondante. » (Dorìa). Nell'individuo n. 643, conservato nello spirito, le due sot- tili strie ai lati dell'occipite non sono più rosse, ma di color giallo-ranciato. Ho cambiato il nome di P. variegatus in quello di I. fusco- albidus per evitare la confusione derivante dall' esservi un altro P. variegatus, Lath.; e sebbene le due specie siano ora dagli autori collocate in due generi distinti , tuttavia facendo UCCELLI DI KORNEO 43 esse parte del grande e naturalissimo genere Linneano Ficus , la confusione non era evitata (*). Gen. Xylolepes, Cab. & Hein, Sp. ii. (25). Xylolepes ^'■a.licliis (Reinw.). I>icus validus, Reinw. , in Mus. Liigd. — Temm.. Pi. Col. 378 (ic?ajcus poli. ingl. 7.0 (=0",177) 2.88(=0™,073) 1.75(=0",045) 0.55(=0™,014) Ficus moluccensis » » 5.75(=0"',146) 2.25(=0"',057) 1.25(=0"',042) 0.75(=0'",019) La specie di Lombock (P. moluccensis) corrisponde perfettamente colla fi- gura del Buffon (Pi. Eni. 748, f. 2) citata dal Gmelin, mentre V uccello figurato dal Malherbe col nome di P. moUiccensis è. secondo me, il m\o F. sondaicus •». Alla specie del Wallace sarebbero quindi da riferire le seguenti citazioni: Jyngipicus sondaicus (Wall.). Ficus sondaicus , Wall. Ms. Ficus [Yungipicus) sondaicus. G. R. Gray, Hand-List, II, p. 184, sp. 8589 (1870) (sine descriptione). ? Ficus moluccensis , Malh. (uec Gm.), Mon. Picid. I, p. 113, pi. 32, f. 4-7 (1?61). — Bernst., Journ- f. Orn. 1861, p. 119. Mi pare di dover riferire a questa specie il P. moluccensis del Bernstein. Questi ne dà una minuta descrizione, e dà pure interessanti notizie intorno alla nidificazione. Si noti che le dimensioni date dal Bernstein delle ali e del becco corrispondono assai bene a quelle indicate dal Wallace, non cosi la lunghezza totale e della coda, ed io dubito che siano inesatte quelle indicate dal Wallace. 44 T. SALVADORl & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Gorap. II, p. 650 (1856-58). — G. R. Gray, Iland- List, II, p. 188, sp. 8631 (1870). Miegapìoiis validiis, Malh., Mon. Picid. I, p. 28, pi. 9, f. 4-7 (1861). Xylolepes valìdus, Gab. & Hein., Mus. Hein. IV, 2, Picidae , p. 108(1863). Hab. Malacca {Cantor, Eyton); Sumatra (RafJ1,es , Mas Berol.); Borneo (Mus. Brit.), Banjermassing (Mottley) , Sarawak (Boria e Beccari); Giava [Wagler , Mus. Hein.). N. 218. e/. Sarawak Settembre 1865. y> 240. (/. Sarawak 28 Settembre 1865. » 615. cT. Sarawak 11 Febbraio 1866. » 113. 9. Sarawak Luglio 1865. » 473. 9. Sarawak Settembre 1865. » Iride giallo-scuro. Frequente nella foresta. » (Doria). Il cacciatore del Mottley uccise questa specie lungo il fiume Riam-Kiwa nel territorio di Banjermassing. Gen. Hemicercus, Sws. Sp. 45. (26). Hemicex'cus feroolceaiius , Salvad. Hemicercus brookeanus, Salvad., Atti R. Ac. Se. di Tor. Ili, p. 525 (1868). Hemicercus sorclidus , Sclat. (nec Eyt.), P. Z. S. 1863, p. 211. Hai). Malacca (Wallace); Borneo, Sarawak (Doria e Beccari). N. 295. d". Sarawak 6 Ottobre 1865. » 460. 9. Sarawak 8 Dicembre 1865. Iride bruna. (Doria). Hemicercus H. sordido valde ' aj/inis ^ sed uropygio, tectricum alarum., dorsi plumarum scapulariumqice marginibus j subala- ribus j remigumque marginibus internis jlavo-citrinis ; subcauda- libus concolor ibus y sed vioidioribus. Mas. Pileo rubro ^ cristato ; posterioribus cristae piumis^ late- ribiis capills, collo j. pectore tergoque imo cinerascentibus , oli- vaceo-tinctis ; plumis dorsi et interscapulii , alarum, caudaeque lectricibus nigris, Jlavo-citriìio-limbatis ; cervice ac urojigg io flavo- UCCELLI DI BORNEO 45 citrina; remigibus nigris^ interno margine late citrinis , illis dorso proximis in utroque pogonio late citrino-fasciatis ; alarum flexura ac subalaribus citrinis; abdomine imo Jlauo-citrino-per- fuso; subcaudalibus pure flavo-citrinis ; rectricibus nigris ; rostro fusco; pedibus plumbeis ; iride brunnea. Foem. A mare simillimo crista omnino cineraceo-olivascente , abdotnine imo ac subcaudalibus Jìavo-citriìiìs ^ pallidioribus ^ di- stinguenda. Long. tot. 0", 125; al. 0", 080; caud. 0™, 031 ; rostr. culm. 0", 020; tarsi 0^ 016. Ho confrontato questa specie con due individui, maschio e femmina , dell' H. sordidus (Ey t.) di Malacca , già esistenti nel Museo di Torino, e da essi si distingue per avere di un bel color giallo citrino quelle parti che nell' H. sordidus sono di colore isabella. Inoltre i due individui di Malacca mi sem- brano un poco più grandi. Lo Sclater (P. Z. S. 1863, p. 211) menziona tre forme di Hemicercus della Malajasia; egli descrive quella di Borneo e di Sumatra col groppone isabellino (reddish buff) o bianco rossiccio ; a tale forma appartiene veramente T individuo di Banjermassing, proveniente dal Viaggio della Novara ed esi- stente nel Museo di Vie-nna, ad essa appartengono pure due individui di Malacca, maschio e femmina, che esistevano nel Museo di Torino; lo Sclater indica poi come di Malacca una seconda forma, somigliante alla precedente, ma diversa per avere le parti inferiori decisamente olivacee ed il groppone giallastro; ma questa forma non è esclusiva di Malacca, giacché ad essa appartengono senza dubbio i due individui raccolti in Borneo dal Marchese Doria e dal Dott. Beccari {H. brookeanus, mihi); parla finalmente lo Sclater della forma di Giava {H. concretus), ben distinta pel colore del suo ciuffo. Oltre a queste tre forme n' esiste una quarta , nella quale il maschio ha il ciuffo interamente rosso uniforme (^H. hart- laubii). Queste quattro forme si possono riconoscere ai seguenti caratteri : 46 T. SALVADORI 1. Heniieercus con.cr*etu.s (Temm). Mas. Crista antice rubro- flavescente-brunnea, postice rubra. Hab. Giava (Temminck) ; Borneo (Malkerbe). Q. H. liartlaubii (Malh.). Mas. Crista omnino rubra, concolori. Hab. Borneo? [Mas. Turati); Sumatra {Temminck). H. H. sordidiis (Eyt.). Mas. Crista antice rubra, postice cinerea; uroptjgio ac subcaudalibus isa- bellinis. Hab. Malacca {Eijton); Borneo (Schicrbì'and) ; Sumatra {Wallace). 4. H. brookeaiius, Salvad. Mas. Hemicercus H. sordido simillimus , sed uropygio ac subcaudalibus flavo-citrinis. Hab. Borneo {Boria e Beccari); Malacca {Wallace). Nella collezione Malherbe, ora in possesso del Conte Turati di Milano, trovansi tutte quattro le forme, e, se le località sono esattamente indicate, anche 1' H. kartlaubii &ì troverebbe in Borneo. lo non so se le quattro forme suddette abbiano veramente tutte valore di specie , ma il trovarsi insieme in Borneo me ne fa dubitare; ad ogni modo ho creduto di doverle qui an- noverare come distinte, almeno lino a che non siano meglio studiate. Sp. 46. Hein.ieex*eu.s soi'clites strietus (IIorsf.). F»icus strietus, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 176 (1821). — Sundev., Consp. Av. Picin. p. 80, sp. 219, 6 (1866). UCCELLI DI BORNEO 49 Cbi'ysocolaptes strictus, G. R. Gr., Gen. B. II, p. 436 (1845). — Horsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 654 (1S5G-58). — Cab. & Ilein., Mus. Hein. IV, 2, p. 167 (1863). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 189, sp. 8G45 (1870). Indopicus strictus. Malli., Mon. Picid. II, p. 80, pi. 65, f. 1-5 (1862). Hab. Giava {Hors/ìeld) ; Borneo? Sumatra? {Bonaparte, Malherbe). Annovero questa specie tra quelle di Borneo sulla fede del Bonaparte e del Malherbe; ma dubito dell'esattezza di quel- r asserzione. Gen. nov. Galloloplius , Salvad. (xaXÒ5, pulcher; Àcyo$, arista). Venilia, Bp. 1850 (nec Duponc 1829, nec. Bp. 1854). Braehylopliu.s, Bp. 1S54 (nec Guv. 1829, nec Sws. 1837). Sp. 51. (27). Oalloloplxus punieeus (IIorsf.). Ficus punieeus, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 176 (1821). — Raffi., ibid. p. 289 (1822). — "Wagl., Syst. Av. Gen. Ficus, sp. 90 {partim) (1827). — Temm., Pi. Col. 423 (1827). — Vig., Mem. Raffi, p. 668 (1831). — Sundev., Consp. Av. Plein, p. 58 (1866). Gecinus punieeus, G. R. Gr., Gen. B. II, p. 439 (1846). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 59 (1849). — Wall., Ann. and Mag. Nat. Hist. 2.a ser. XV, p. 96 (1855). — G. R. Gr., List B. Brit. Mus. Picidae. p. 77 (k68). Venilia. (TBracliylophus) punieeus, Bp., Gonsp. I, p. 128 (1850). JBrachylophus punieeus, Bp., Consp. Voi. Zygod. p. 10 (1854). Venilia punicea, Rchb., Handb. spec. Orn. Picinae, p. 358, t. 678, f. 4176-77 (1854). — Horsf. and Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 664 (1856-58). Cliloropicus punieeus, Malh., Mon. Pie. II, p. 110, pi. 70 (1:;62). — Pelz., Novar. Reis. Vog. pp. 101, 162 (1865). Chrysophlegma punicea, Jerd., B. of India, I, p. 291 (1862). Ctecinus (—) punieeus, G. R. Gray, Hand-List, II, p. 192, sp. 8687 (1870). Hab. Giava {Horsfield) ; Sumatra {Raffles); Malacca (Mas. Taur.); Borneo, Banjermassing {Schierbrand) , Sarawak {Dorici e Beccari). N. 292. lionei*pes pulveruleiilns (Temm.). l*icixs javensis, foeìn., Horsf., Trans. Linn. Soc. Xlll. p. 176 (o") (1821). E»icus pulverulentus , Temm., PI. Col. 389 (1826). — Sund., Consp. Av. Plein, p. 10 (1866). - Wald., Ibis, 1871, p. 161. E»icus gvitturalis, Valenc., Uict. Se. Nat XL, p. 178 (1826). 52 T, SALVABORI E»iciis niackloti, Wagl., Syst. Av. Gen. Ficus, sp. 4 (?) (1827). F»icus horsfioldii, foem., Wagl. Syst. Av. Gen. Picits, sp. 5 (/) (1827). Ileniilopliiis mucklotii, Gray, Gen. B. II, p. 439 (1S45). — Wall., Ann. and Mag. N. II. ser. 2.= XV, p. 96 (1855). Hetniloplius pulveriilentus, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 54 (1849).— Id., J. A. S. B. 1854, p. 215. Kemilophu.s Mùlleri, Bp., Cousp. I, p. 131 (1850). — ? Wall., Ann. and Mag. Nat. Hist. ser. 2.a XV, p. 96 (1855). Miulleripicus pulveriilentus, Bp., Consp. Voi. Zygofl. p. 7, sp. 15 (1854). — Ilorsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 651 (1856-58). Memilopliiis (Alophonerpes) IVJackloti, Rchb., Handb. spec. Orn. Picinae, p. 389, t. 614, f. 4300-1 (1S54). Dryopicus gutturalis, Malh., Mon. Pie. I, p. 51, pi. 15, f. 4-7 (1861). Aloplionerpes gxittiiralis. Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 2, Picidae, p. 106 (1SC3). liemilopliiis gutturalis, Gray, List B. Brit. Mus. Ili, 4, p. 83 (1868). Mulleripiciis gutturalis, Gray, Iland-List, II, p. 193, sp. 8704 (1870). Hab. Malacca {BUjth , Horsfield e Moore) ; Sumatra {Duvmicel) ; Giava (Horsfield); Borneo, Sarawak {Dorici e Beccari). N. 396. e/- Sarawak Novembre 1865. Iride rossiccia (Doria). Gen. Thriponax, Cab. & Hein. Sp. 56. (31). Tlirìponax javensis (IIorsf.). Picixs javensis , Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 172 (1821). E*icus tiorsfieldii , Wagl., Syst. Av. Gen. Ficus, sp. 5 (1827). t*icus leucogaster , Reinw. & Temm. , Mus. Paris, et Lugd. — Wagl., Syst. Av. Gen. Ficus, sp. 7 (1827). — Id., Isis, 1829, p. 509. — Temm., Pi. Col. 501 (1830;. — Blyth, J. A. S. B. 1842, p. 464. — Malh., Mon. Picid. I, p. 47, pi. 13 (1861). — Sund., Consp. Av. Picin. p. 9 (1866). Hemilophus javensis, Gray, Gen. B. II, p. 459 (1816). — Blyth, J. A. S. B. 1846, p. 283. — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 55 (1849). — Bp., Consp. I, p. 134 (1850).— Rchb., Handb. spec Orn. Picinae. p. 386, t. 645, f. 4306-7(1854). — Wall., Ann. and Mag. N. H. ser. 2.* XV, p. 96 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 211. — Gray, List B. Brit. Mus. Ili, 4, p. 85 (1868). — Stolickza, J. A. S. B. XXXIX pt. II. — Walden, Ibis, 1871, p. 164. Hemilophus leucogaster, G. R. Gray, Gen. B. II, p. 439 (1846). — Mot- ley and Dillw., Contr. Nat. Hist. Lab. p. 29 (1855). Mlulleripicus javensis, Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 652 (1856-58). - Jerd., B. of Ind. I, p. 285 (1S62). X>ryopicus leucogaster, Malh., Mon. Pie. I, p. 47, pi. 13, f. 4, 5 (1861). Tliryponax javensis. Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 2, Picidae, p. )05 (1803). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 193, sp. 8707 (1870). Balatak higang, Banjermassing (Mottley). UCCELLI DI BORNEO 53 Hab. Malacca (Cantor) ; Giava (Horsfield) ; Borneo {Mas. Brit.) , Banjer- massing (Mottley), Sarawak {Doria e Beccari) ; Lahnan {Mottleij e Dillwyn); N. 241. 9. Sarawak 28 Settembre 1865. » 291. $. Sarawak 5 Ottobre 1865. Iride giallo-chiaro. Specie piuttosto rara nelle vicinanze di Sarawak (Doria); essa è pure molto rara nel territorio di Banjermassing, se- condo il Mottley. Invece, secondo Mottley e Dillwyn, gì' indi- vidui di questa specie non sono rari in Labuan, ove spesso volano in piccole truppe di sei od otto ; frequentano gli al- beri secchi, la corteccia dei quali comincia a distaccarsi. E cosa assai divertente 1' osservarli. Sono sempre in moto e molto chiassosi ; si arrampicano sugli alberi, cominciando dalla parte inferiore , e salgono a salti , mandando gridi simili al gracchiare della gazza, e ripetuti come quelli del Picchio verde (Gecinus viridis). Talora due o tre salgono contempo- raneamente sullo stesso albero , percuotendo la corteccia con incessanti colpi ed aprendo col loro potente becco le fen- diture, nelle quali sperano trovare nutrimento ; quando giun- gono all' altezza dei rami fanno un grande frastuono , quasi discutessero la via da prendere, quindi ciascuno s'avvia pei suo ramo, e qui la corteccia essendo ordinariamente più mar- cita che non sul tronco, si stacca in gran copia. Se lo spet- tatore fa un rumore un po' forte, o si mostra improvvisamente, allora tutti, ad un tratto, scompajono; uno o due forse volano via con un rapido , ma faticoso battere di ali, ma la maggior parte si nasconde dietro i rami. Dopo un minuto o due, se tutto è tranquillo , si vede una testa far capolino da dietro un ramo, e dopo aver guardato all'intorno, se nulla vede , un grido di soddisfazione fa scoprire due o tre altre teste; ma non si vede un corpo, finché tutti non si sono com- piutamente rassicurati; alfine tutti si mostrano e fanno un grande schiamazzo per un minuto o due, prima di continuare la ricerca del cibo. Sebbene siano tanto sospettosi, tuttavia raramente abbandonano l'albero sul quale stanno ricercando, anche quando si spari loro un colpo di fucile {Mottley e Dillwyn). 54 T. SALVADORI Gen. Tiga, Kaup. Sp. 57. Tig-ti javanensis (Ljungii). F»icus javanensis, Ljungh, Act. Stockh. XVIII, p. 134, t. 6 (1797). — Sund., ^ Consp. Av. Piciii. p. 83 (1866). ficus tiga, Horsf. , Trans. Linn. Soc. XIII, p. 177 (1821). — Raffi., ibid. p. 289 (1822). - Wagl., Syst. Av. Gen. Picìis, sp. 100 (1827). — Vig., App. Mem. Raffi, p. 669 (1831). T. rufa, RaflS., l. e. ^lalacoloplius (Chrysonotiis) tridactyliis, Sws., Class. B. II, p. 309 (1837). Tiga tridactyla, Kaup. — Gray, List Gen. B. p. 71 (1841). — Strickl., P. Z. S. 1846, p. 104. — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 56 (1849). — Bp., Consp. I, p. 120 (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Picinae. p. 396, t. 652. f. 4344, 4485 (1854). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 210. Tiga javensis, Bp., Consp. Voi. Zygod p. 10 (1854). Chrysonotus tiga, Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 657 (1856-58). Chloropicoides tiga, Malh., Mon. Picid. II, p. 97, pi. 71, f. 5, 6, 7 (1862). Chrysonotiis javanensis. Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 2, p. 172 (1863). Tiga rufa, Stoliczka, J. A. S. B. XXXIX, pt. II. — Wald., Ibis, 1871, p. 163. Tiga javanensis , G. R. Gray, List B, Brit. Mus. Ili, 4, p. 97 (1868). — Id., Hand-List, II, p. 196, sp. 8751 (1870). Hab. Malacca {Horsfield e Moore); Sumatra (Raffles); Già va (Horsfield); Borneo {Mus. Gould, fide Horsfield e Moore), Banjermassing {Mottley). Dice il Mottley di aver trovato questo picchio presso Abu- long, sul fiume Banjermassing, ed aggiunge che sembra fre- quentare le paludi formate dalla marea. Gen. GaLiropicoides, Malh. Sp. 68. (32). Gl-a,tn'opicoid.es raiflesii (Vie). F»icvis rafflesii, Vig., App. Mem. Raffi, p. 669 (1831). — Strickl., P. Z. S. 1846, p. 103. — Sund., Consp. Av. Picin. p. 57, sp. 165 (1866). Ir»icus amictus, J. E. Gr. , in Mus. Brit. Tiga rafflesii, G. R. Gr., Gen. B. II, p. 441 (1846). — Blyth, J. A. S. B. XV, p. 16 (1846). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 57 (1849). — Bp., Consp. I, p. 120 (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Picinae, p. 396, t. 652, f. 4346-47 (1854). — Gr., List B. Brit. Mus. Ili, 4, Picidae, p. 98 (1868). Tiga amictus, Gr., Gen B. II, p. 441 (1846). Picus (Tiga) labaruna, Less., Descr. Ois. rèe. découv. p. 199 (1847). rCCELbI DI BORNEO 55 Chloropicoides rafflesii, Malh., Mém. AC. Metz, 1819, p. 347. — Id., Mon. Picid. II, p. 102, pi. 72, f. 1-4 (1862). Chrysonotus rafflesii, Bp., Coiisp. Voi. Zygod. p. 10 (1S54). — Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 2, Picidae, p. 173 (1863i. Chrysonotus (?) Kafflosii, Horsf. & Moore . Cat. B. Mus. ?:. I. Gomp. II, p. 6?8 (1856-58). Gaiiropicoides Kafflesii, Malh., Mon. Pie. I, p. LUI (1861). Tiga (Grauropieoides) rafflesii , Gray, Hand-Liist, lì, p. 197, .«p. ^755 (1870). Hab. Singapore (Sundevall) ; Malacca [Cantor); Sumatra {Mas. 5/7Y.);Giava {Mus. Hein)-., Borneo {Malherbe), Sarawak {Boria o Beccavi). N. 220. e/". Sarawak Settembre 186.5. » 336. e/- Sarawak 17 Ottobre 186.5. Piuttosto raro (Doria). Questa specie non mi sembra appartenere al gruppo dei Chrìjsocolaptinij, ma invece mi pare che debba essere consi- derata come una forma tridattila di quello dei Gecinini ; essa presenta grande affinità colle specie del genere Callolophus ^ ed in particolar modo col C. puniceus pel modo di colora- zione delle parti inferiori. Il Bonaparte aveva già staccata questa specie dal genere Tiga per farne il tipo del genere Chrysonotus^ Bp. (nec Sws.); Horsfield e Moore V hanno pure separata, ma senza stabilire per essa una nuova denominazione generica ; pel Sundevall costituisce r unica specie della sua 17.* Tribù dei Pici meso- spili. Dopo ciò mi sembra giustificata la separazione di questa specie in un genere distinto, pel quale il Malherbe avea già proposto il nome Gaiiropicoides. I caratteri di questo genere, che in parte tolgo dal Sun- devall, sono: Ros^um robustum^ longitudini capitìs acquale; culmine recto ^ allo; apice valde cuneatum; carinis nasi debilibuSj culmine prope siiis; /urea ìnenti long a ; pedes tridactyli; digitus quarlus tertio brevior. Caput cristatum. II Sundevall fa notare che questa specie è la sola che abbia le macchie delle remiganti collocate sul mezzo e non sul mar- gine del vessillo interno. 56 T. SALVABORl Gen. Meiglyptes, Sws. Sp. 59. (33). Mieig-lyptes tristis (IIorsf.). F»jcus tristis, Horsf., Linn. Trans. XIII, p. 177 (1821). — Raffi., ibid. p. 290 (1822). — Horsf., Zool. Res. Java, p. 133(1824). — Yig., Mem. Raffi, p. 669 (ISSI). — Lath., Hist. of B. Ili, p. 352. — Sund., Consp. Av. Picin. p. 91, sp. 151 (1866). l^ieus poicilophos, Temm., PI. Col. 197, f. 1 (1823). — Less., Tr. d'Orn. p. 221 (1831). ficus poicilophos, Wagl., Syst. Av. Ficus, sp. 68, et Addit. sp. 3 (1827). iVEeiglyptes poiciloplios, Sws., Class. B. II, p. 309 (1837). 1-Ieinicercu.s tristis, Eyton, P. Z. S. 1839, p. 106. ]Meiglyptes tristis, G. R. Gr , Gen. B. 11, p. 447 (1816). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B.p. 60, n. 275 (1849).— Bp., Consp. I, p. '112 (1850).— Id., Consp. Voi. Zygod. sp. 104 (1854). — Rchb., Handb. spec Orn. Picinae, p. 402, n. 237, t. 657, f. 4370-71 (?) (1854). — G. R. Gray, Cat. Gen. B. Brit. Mus. p. 94 (1855). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. £68 (1856-58). — Gray, List B. Brit. Mus. Picidae, p. 123 (1868). — Id., Hand-List, II, p. 203, sp. 8838 (1870). — Wald.. Ibis, 1872, p. 365. F»liajopicu.9 tristis. Malli., Mém. Ac. Metz, 1849, p. 338. — Id., Mon. Pie. II, p. IO, pi. 48, f. 1, 2 (1862). F»hajopicxis grammithorax, Malh., Mon. Pie. II, p. 12, pi. 48, f. 4, 5 (1862). JPicu-s tristis, var. b, Sund., Consp. Av. Pie. p. 92 (1866). IVIeiglyptes graniinithiorax, G. R. Gray, List B. Brit. Mus. Ili, 4, p. 124 (1868). — Id., Hand-List, II, p. 201, sp. 8839 (1870). Hab Tenasserim (Dlìjth); Malacca (Eyton); Penang (Cantor); Singapore (Blytfi); Borneo {Mallierbe) , Banjermassing (Walden) , Sarawak [Boria e Beccari); Sumatra {Raffles); Giava (Hors/ield). N. 222. tì". Sarawak Settembre 1863. » 373. e/". Sarawak 27 Ottobre 1865. » 463. 9. Sarawak 4 Agosto 1865. Iride di color rosso-cupo (Boria). Gì' individui di Borneo sono perfettamente simili a quelli di Malacca, che lio osservati in gran numero. In tutti gl'in- dividui di Borneo da me esaminati le redini erano di color fulviccio-chiaro, senza punti e senza strie nere, come nella PI. Col. 197, f. 1 ; inoltre in tutti le parti inferiori erano trasversalmente striate, ad eccezione della femmina n. 163, che aveva la parte mediana del ventre senza strie. Per questi caratteri gì' individui di Borneo sarebbero da riferire al iV. grammithorax , anziché al M. tristis; ma, secondo le osserva- UCCELLI DI BORNEO 57 zioni del Sundevall e di Lord Walden, le due specie non sono veramente distinte, e forse il i/. grammithorax è fondato sugl'individui adulti del M. tristis. lo ho confrontato nel Museo Turati i tipi del M. grammi- ihorax con altri individui , dal Malherbe determinati per M. tristis, e non mi è stato possibile di scorgervi tali differenze da dover considerare i primi come appartenenti ad una specie diversa dal M. trisiis. Sp. 60. (34). Meig-lypies tuklii (Less.). ? IPicus pectoralis , Lath., Sappi. Ind. 5, excl. Syn. Suppl. II, p. 372. F*icus iTiarginatus, Reinw., MS. 1821. F*iciis tukki , Less., Rev. ZooL Juin, 1839, p. 167. FTemicerciis brixniieus, Eyton, P. Z. S. June 25, 1S39, p. 106. Picus luridus, Nitzsch, Pterylogr. p. 137 (1846). IVEeiglyptes brunneus, G. R. Gr., Gen. B. II, p. 447 (1846). — Bp., Consp. I, p. 113 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 668 (1856-58). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 210. — G. R. Gray, List B. Brit. Mus. III, 4, p. 125 (1868). — Id-, Hand-List, II, p. 203, sp. 8842 (1870). M:eiglyptes fuscus, Peale, United St. Expl. Exp. VIII, p. 131, pi. 36, f. 1 (1848). IVEeiglyptes pectoralis, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p 60 (1849). — Bp., Consp. Voi. Zygod. p. 9 (1854). — Rchb. , Handb. spec. Orn. Picinae, sp. 938, t. 657, f. '43T2 (1854). f hajopicus pectoralis, Malh., Mon. Pie. II, p. S, pL 47, f. 5, 6 (18 2).— Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 102, 162 (1865). F*icus brunnetxs, Sund.. Consp. Av. Picin. p. 91 (1866). JMeiglyptes inarginatus (Reinw.), Stoliczka , J. A. S. B. XXXIX, pt. II. — Wald., Ibis, 1871, p. 165. Hah. Malacca {Cantor); Sumatra {Lesson, Malherbe, Sundevall); Borneo, Banjermassing [Mottleij, Schierbrand) , Sarawak {Daria e Beccari). N. 162. e/- Sarawak 4 Agosto 1863. » 354. ?. Sarawak 21 Ottobre 186S. » 577. J. Sarawak 23 Gennaio 1863. Iride di color rosso cupo (Doria). Questa specie non è rara nel territorio di Banjermassing, ove frequenta i frutteti (Mottleg). Il Malherbe ricorda un individuo del Museo di Torino , pro- veniente dalla Cina!; ma egli asserì questa cosa sulla fede di un cartellino errato al pari di molti altri. 58 T. SALVADORI Gen, Micropternus, Blyth. Sp. 61. (35). Miei*oi>temus lba,diosus (Temm.). IPiciis bndiosiis, Temm., Mus. Lugd. — Sund., Consp. Av. Picin. p. 91 (1866). ]Meiglyptes (E*hajopicus) badiosus, Bp., Consp. I, p. 113 (1850). IVlicropternus badiosus, Bp., Consp. Voi. Zygod. p. 9 (1854). - Rchb., Handb. spec. Orn. Picinae, p. 401, sp. 941 (1851). l'hajopicixs badiosus, Malh., Mon. l'io. II, p. 6 (186-2). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 101, 162 (1865). Mleiglyptes badiosua, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 210. — Gray, Li.st B. Brit. Mus. Plcidae. p. 120 (1868). JNXeiglyptes (IVIicropternus) badiosus, Gray, Hand-List, li, p. 203, sp. 8846 (1870). Balatak btisuh (Picchio puzzolente), Banjermassing (Mottìey). Hab. Borneo {Bonapartc) , Bciniermais>\no (Mottley, Schier brand) , Siìrawak (Wallace, Daria e Beccari). N. 221. o". Sarawak 16 Seltembre 1865. » 472. (/? Sarawak 7 Dicembre 186.j. » 508. e/'- Sarawak ^& Dicembre 1865. » 307. 9? Sarawak 9 Ottobre 1865. » 325. 9. Sarawak 15 Ottobre 1865. » 509. $. Sarawak 16 Dicembre 1865. Iride rosso-scura {Boria). Questo picchio è comune nel territorio di Banjermassing; ha costumi piuttosto notturni ; ucciso di fresco ha un insop- portabile odore di acido formico , senza dubbio derivante dalla qualità del suo cibo (Mottlei/). A giudicare dal numero degl' individui raccolti dal Doria e dal Beccari , questo Picchio pare comune anche nel territorio di Sarawak, ove è stato trovato anche dal Wallace (Sciate?'). Il Bonaparte pel primo ha descritto questa specie, ma con una frase cosi breve e cosi poco caratteristica da non sapersi se convenga agi' individui suddetti , o ad altra specie. Il Reichenbach (/. e), descrivendo questa specie, le attri- buisce la 1/ remigante unicolore senza fascio, la quale cosa non si osserva negl'individui suddetti, i quali hanno la 1.* re- migante con fascio alterne nere e rossiccie, come le altre. UCCELLI DI BORNEO 59 La stessa cosa ripete il Sundevall (/. e), che anzi nella 1/ re- migante unicolore, senza fascio, fa consistere il carattere differenziale, per cui il M. hadiosus si distinguerebbe da tutte le altre specie dello stesso gruppo. Lo Sclater (/. e.) annovera questa specie ed indica come essa si trovi tanto presso Banjermassing, quanto nel terri- torio di Sarawak, ma non ne dà i caratteri. Il Malherbe dubita che questo picchio non sia veramente diverso dal M. brachyurus (VieilL), = M. badius (Raffles) , ed anche a me sembra assai difficile trovare caratteri che li di- stinguano, sia nel colorito, come nelle dimensioni e nella lunghezza delle piume della nuca. Afferma inoltre il Malherbe di aver visto un individuo del M. brachyurus di Borneo. Si noti che le dimensioni date dal Malherbe al M. badiosus non corrispondono affatto a quelle dell' individuo della sua colle- zione, ora in quella del Conte Turati in Milano! Quell'indi- viduo , da me esaminato, ha ben 200 millimetri di lunghezza totale e non soli 170, come dice il Malherbe. Tutti gl'individui di Sarawak hanno l'estremità della coda bruno-nera, senza fascie; carattere, che si osserva anche in un individuo della collezione Malherbe, indicato come M. Ira- chyurus. I maschi hanno tutta la regione perioculare, sparsa di macchiette rosse, situate all' estremità delle piume, che rivestono quella regione. Ecco la descrizione degl' individui di Borneo : Mas. Rufo-cinnamomeus; pileo obscuriore; regione periophtiial- MiCA TOTA rubro-punctata; gulae pliimis fusco-rufescenlibiis, al- bido-marginatis; alis„ uropygio ac supracaudalibus nigro-lransfa- sciatis; cauda simUlime pietà, sed dimidio apicali nigrescenti ^ unicolori; subcaudallbus nigro-fasciatis. Foem. Mari mnillima, sed panilo miìior ^ maculis rubris pe- riophthalmicis nullis, genarumque plitmis, uti gulae^ fusco-albido- marginatìs. Long. tot. 0-", 220; al. 0-", 105; caud. 0^ 060; rostri O", 023; tarsi 0™, 020. 60 T. SALVADORI Gen. Sasia, Hodgs. Sp. 62. (36). Sasia. albnormis (Temm.). E»ioumnus abnormis , Temm., PI. Gol. 371, f. 3 tlS25). — Less., Man. d'Orn. II, p. 115 (1828). — Wagl., Isis, 1829, p. 647. — Sws., Class. B. II, p. 311 (1837). — Jerd., B. of Ind. I, p. 302 (1862). — Sund., Consp. Av Plein, p. 106 (1866). IMicrocoluptes abnormis, G. R. Gr., List Gen. B. p. 54 (1840). — Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 2, Picidae, p. 8 (1863). Sasia abnormis, Gray, Gen. B. II, p. 433 (1815). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 65 (1849). — Bp., Consp. I, p. 140 (1850). — Wall., Ann. and Mag. N. H. ser. 2.a XV, p. 96 (1855). — Ilorsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 678 (1856-58).— Sclat., P. Z. S. 1863, p. 211, — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 101, 162 (1865). — G. R. Gray, List B. Brit. Mus. Ili, 4, p. 29 (1868). — Gould, B. As. pt. XXII, pi. 15 (1870). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 180, sp. 8533 (1870). F»icumnoides abnornjis, Malh., Mon. Pie. II, p. 287, pi. 115, f. 1 (1862). Hab. Mdihcca {Wallace , Horsfield e Moore); Sumatra (ì1/ms. Hein.); Giava {Kuhl e Van Hasselt , Mus. Vindob.); Borneo, Banjermassing {Mottley , Schierbrand) , Sarawak {Daria e Bcccari). N. 632. d". Sarawak Settembre 1866. » 633. 9. Sarawak 10 Ottobre 1866. Iride rosso-cinabro; palpebre roseo-vinate. Questo uccelletto camminava sui vecchi tronchi caduti al suolo, cercandovi insetti e percuotendoli col becco come un vero Picchio (Beccari). 11 Mottley ebbe questa specie dal fiume Dyak , ed intese dire che frequenti i cespugli bassi. Nella frase del Bonaparte (/. e.) non è indicata una fascia giallo- dorata (come la fronte del maschio) che , sebbene non molto distinta, pure si trova alla base del petto, tanto nel ma- schio, quanto nella femmina; questa fascia non si vede nella figura del Temminck e neppure in quella del Malherbe, che per errore, nel testo, indica come propria della fem- mina la fronte gialla, mentre spetta al maschio. Cosi pure nella figura del Malherbe la base delle timoniere esterne appare di color bianchiccio, mentre nei due individui di Sa- rawak tutte le timoniere sono uniformemente bruno-nere. UCCELLI DI BORNEO 61 Fam. INDICATORIDAE. Gen. Indicator, Vieill. (*). Sp, 63. Indliea-tor ax'cliipelag^ieus, Temm. Indicator archipelagicus, Temm., PI. Col. 542. f. 2 (18321. — S. Muli., Verhaiidl. Land- en Volkenk. p. 234 (1839-1844\ — Low, Sarawak p. 411 (1848). — Bp., Consp. I, p. 100 (1850). — Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, I, Cucnlidae, p. 4, (1862). — Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 2 (1864). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 205, sp. 8860 (1870). — Heugl., Orn. N. O. Afr. p. 774. Hab. Borneo (S. Mailer), Pontianak {Diard), Fiume Karou {Schwaner). Riippel ed Heuglin affermarono che questa specie si trovi anche in Abissinia, ciò che non sembra probabile, e forse essi r avevano confusa con cjualche altra specie. 1/ Heuglin neir ultima sua opera (Orìi. N. 0. Afr. l. e.) più non 1' an- novera fra le specie dell'Africa Orientale. Fam. CUCULIDAE Q). Gen. nov. Heterococcyx, Salvad. (érepoi;, alter; xóxxv^, cuculus). Car. Rosirum hreviusculum ^ parimi incurvatum ; cauda brevis^ fere aequa lis. Sp. 64. Heterococcyx neg-lectus (Sghleg.). Cuculus lucidus, juv-, S. Milli., Mus. Lugd. Cuculus neglectus, Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 35 (1864). —G. R. Gr., Hand-List, II, p. 219, sp. 9046 (1870). I*rodotiscus? neglectus, Heugl., Orn. N. O. Afr. I, p. 774. Hab. Borneo (S. Muller). (•) Vedi: ScLATER, P. L., Note on the Systematic Position of Indicator {Ibis, 1870, pp, 176-180). (') Vedi: Blyth, E. , A Monograph of the Indian and Malayan species of Cuculidae , or Birds of the Cuckoo family (Joum. As. Soc. Beng. XI, pp. 897- 928, 1095-1112) (1842). Cabanis, J., & Heine, F., Museum Heineanum, IV, Scansores, Sectio 1, Cucu- lidae. pp. 1-122, Halberstadt, 1862-63. Schlegel, H., Mv.séum des Pays-Bas, Cuculi, pp. 1-85 (1864). 62 T. SALVADORI Gen. Ghrysococcyx, Boie. Sp. 65. Clii'ysocoocyx Iba^sa^lis (Horsf.). Cuculus basalis, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 179, 8 (1821). Cixculus nialayanus. Raffi., ibid. p. 280 (1822). Cuculus chalcite», «. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 234 (1839- 1844). Ghrysococcyx malayanus , Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Conip. II, p. 706 (1856-58). J^amijrococcj-x busalis. Cab. & Ilein., Mus. Hein. IV, I, p. 12 J862). Clirysococcyx chalcites. Sciai, (nec IH.), P. Z. S. 1863, p. 209, sp. 25. Cuculus lucidus, Schleg. {partiin), Mus. P. B. Cuculi, p. 33 (1864). Clirysococcyx lucidus. Filiseli, Neu-Guinea, p. 159 (1865). llab. Giava [Horsjìeld, Boie); Sumatra {Schlegel); Malacca {Mffles,, Cantar) ; Borneo (S. Mailer), Banjermassing {Molile y) , Nuova Guinea? {S. Miiller); Australia? {Goulcl). Cabanis ed Heine ritengono clie gl'individui d'Australia (C. lucidus, Gm.) siano specificamente distinti da quelli delle Isole della Sonda (C. basalis_, Horsf.), mentre, secondo lo Schlegel, tanto gli uni, quanto gli altri appartengono ad una stessa specie, Sp. 66. (37). Clix'ysococeyx xanilxox-liynehus (Horsf.). Cuculus xanthorhyiiclixis , Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 179(1821). — Id., Zool. Res. Jav. t. 59 (1824). — S. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 234, not. 6, 3 (1839-1844). — Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 32 (1864). Xjampromorpha ametistina , Vig., P. Z. S. 1831, p. 98. Ghrysococcyx xanthorhynchus , Blyth, J. A. S. B. 1843, p. 245. — Sclat-, P. Z. S. 1863, p. 209, sp. 24. Glialcococcyx xanthorhynchus. Cab. & Hein., Mus. Ilein. IV, 1, Cu- culidae, p. 15 (1862). Behet, Banjermassing {Mottley). Hab. Burmah {Jerdon); Malacca {BUjth); Sumatra (S. Miiller); Giava {Hors/ield, Boie); Borneo meridionale (S. Miiller), Banjermassing {Scliwaner), Pontianak {Diard), Douson {S. Miiller), Sarawak {Dorici e Beccari). N. 629. cT. Sarawak 7 Ottobre 1866. Iride rosso-sanguigno; becco giallo, colla base color aran- cione; palpebre rosse {Beccavi). Questa specie è scarsa nelle vicinanze di Sarawak {Beccari), ed anche nel territorio di Banjermassing {Moltley). UCCKLLI DI BORNEO 63 Gen. Surniculus, Less. Sp. 67. (38). Su.rniculus lug-vilbris (Horsf.). Cuculus lugubris, Horsf., Trans. Limi. Soc. XIII, p. 175, 6 (1821). — Id., Zool. Res. Java, pi. 58 (1824). — S. Muli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 178 (I839-IS44). — Low, Sarawak, p. 411 (1848). — Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 28 (1864). — Pelz., Novar. Reis. Vog. pp. 104, 162 (1865). Cuculus albopunctatus , Drap., Dict. Class, d' llist. Nat. IV, p. 570 (1823). F*seiidoriiis dìcruroides, Hodgs., J. A. S, B. 1839, p. 136, pi. — . Surniculus lugubris, Bp., Consp. I, p. 105 (1850). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 209, sp. 23. — Wald., Ibis, 1872, p. 368. Cacangelus lugubris. Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, I, p. 17 (1862). Jandarassi hitatn, Banjermassing (Mottley). /frtfc. India (/crrfon); Ceylon (FFa/(/«i); Malacca {Walden)] Sumatra (S Mul- ler); Bangka {Van den Bossche); Borneo (Schwaììer:, S. M'dller), Banjermassing {Mottley), Sarawak {Doria e Beccari); Giava (S. Mnlìer, Behmardt, etc). N. 63!. Sarawak 8 Novembre 1866. Iride oscurissima (Beccavi). Ala 0", 120; coda 0^ 110. 11 Mottley dice di aver ucciso questo cuculo presso Marta- pora, e che esso ha i costumi dei Pigliamosche o Muscicape d' Europa. Gen. Penthoceryx, Cab. & Hein. Sp. 68. Pentlioeex'yx jn'a.vatiis (Horsf.). Cuculus pravata, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 179 (1821). — Id., Zool. Res. in Java, Gen. Cat. (1824). Cuculus rufovittatvis, Drap., Dict. Class, d' Hist. Nat. IV, p. 568 (1823). Cuculus fasciolatus, S. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 177, nota, sp. 4 (1839-1844). IPolypbasia sonnerati , Horsf. & Moore , Cat- B. Mus. E. 1. Comp. II, p. 699 ipartim) (1856-58). 3r*eiithoceryx sonnerati , Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, I, p. 16 (partim) (1862). Cuculus sonnerati, Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 23 {^partini) (1864). F*enthoceryx pravatus , Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 55 (1872). — Id., Ibis, 1872, p. 367. Hab. Giava {Horsfield); Sumatra (S. Mailer); Malacca (Cantor, Walden); Borneo, Sarawak [Everett); Timor {Mus. Hein.). 64 T. SALVADORI L' Horsfielcl nel General Catalogne , che si trova alla fine delle Zoologkal Researches in Java, avverti che il C. pravata si doveva cancellare dalla lista delle specie annoverate nelle Trans- actions of (he Linneaìi Society (1. e.) ! Gen. Gacomantis, Mull. Sp. 69. (39). Oa.coinaiitis meruliuiis (Scop). Cuculus merulinus, Scop., Del. Fior. & Faun. Insubr. p. 89, n. 48 (1786). — Schleg., Miis. P. B. Cuculi, p. 21 (1864). Cuculus flavus, Gm., S. N. I, p. 421, n. 45 (1788). — S. Milli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 177 (1839-1844). - Low, Sarawak, p. 411 (1848). Cacomantis flavus, Bp., Consp. 1, p. 103 (1850). Cacomantis borneensis, Bp., Consp. Voi. Zygod. p. 6, sp. 179 (1854). — Wald., Trans. Zool. Soc. 1872, p. 54. Cacomantis merulinus, Cab. & Ilein., Mus. Hein. IV, 1, Cuculidae, p. 21 (1862). Ololygon merulinus, G. R. Gray, Hand-List, II, p. 217, sp. 9016 (1870). Hah. Filippine {Scopoli); Malacca? (Mas. Hein); Sumatra (5. Mùller , Henrici); Giava (S. MMer, Horsficld); Borneo {S. Muller, Donaparte), Ban- jerinassing (Schicaner), Marlapora [Croockevcit) , Fiume Kapouas {Selma- ner), Sarawak {Doria e Beccavi). N. 2-47. e'. Sarawak 27 Settembre '1865. » 296. Sarawak 6 Ottobre 186o. » 408. e". Sarawak 18 Novembre 1865. » 453. Sarawak 3 Dicembre 1865. Iride rossa {Doria). N. 196. 9. Sarawak 21 Agosto 1865. Iride giallo-scura. Durante il giorno si sente spesso il canto di questo cu- culo, ed è un verso lungo, monotono e frequentemente ri- petuto {Daria). 1 primi quattro individui , due dei quali riconosciuti maschi colla dissezione, sono perfettamente adulti e coli' iride rossa; l'ultimo, riconosciuto femmina, è nell'abito che si suole asse- gnare ai giovani , e la sua iride era di color giallo-scuro. UCCELLI DI BORNEO 65 Il Bonaparte ha distinto specificamente gì' individui di Borneo col nome di C. borneensis, ma non mi sembra che essi appartengano veramente ad una specie particolare. Probabilmente a questa specie si dovrà riferire anche il C. threnodes. Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, p. 19, di Malacca. Sp, 70. Cacómaiitis sepuleralis (S. Mull.)? Cucvilixs sepulcralis, S. Miill. , Verh. Nat. Gesch. Overz. Bez, Land- en Volkenk. p. 177, nota, sp. 2 (1839-1841). Cacomantis septilcralis, Bp., Gonsp. I, p. 104 (1850). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 209, sp. 21. — Gab. & Hein., Mus. Hein. IV, 1, Cuculidae. p. 20 (1862). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 54 (1872). Ilab. Giava (S. Mailer); Borneo, B;injermassing {Mottley, Sclater). Trovasi questa specie annoverata fra quelle di Borneo dallo Sclater, ma non é improbabile che il C. sejiukralis dello Sclater debba essere riferito alla specie precedente. Dice il Mottley che questo cuculo è raro nel territorio di Banjermassing e che abita i pada?igs aperti, dove si posa sui cespugli bassi. Gen. Hieracococcyx , S. Mììll. Sp. 71. Hiera.eoeoceyx fug-ax (Horsf.). ? Coucou a ventre rayé de l'ile de E»anay, Sonn., Voy. Nouv. Guin. p. 120, pi. 79. ? Cuculus flaviventrls , Scop-, Del. Fior, et Faun. Insubr. p. 89(1786). — ? Strickl., Journ. A. S. B. 1844, p. 300 (nota). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 395. ? CiicxiUis r-adiatus, Gm., Syst. Nat. I, p. 420 (1788). — Lath., Ind. Orn. I, p. 214 (1790). — Steph., Gen. Zool. IX, I, p. 91 (1815). — Vieill., Enc. Méth. p. 1330 (1823). — Gray, Gen. B. II, p. 463 (1847). — Wald., Ibis, 1869, p. 331. Cuculus fugax, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 178 (1821). — Muli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 233, nota 2 (1839-1844). — G. R. Gray, Gen. B. II, p. 463 (partim) (1817). Cuculus uisicolor, Blyth, J. A. S. B. XII, p. 943 (partimi (1843). Hlerococeyx fugax, Bp., Gonsp. I. p. 104 (1850). Hierococcyx vai-ius, Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 700 (1856-58>. — Moore, P. Z. S. 1859, p. 459. — Sclat. (nec Vahl.), P. Z. S. 1863, p. 209. Cuculus hyperythrus, Gould., P. Z. S. 1856, p. 96. — Id., B. of As. pt. Vili, pi. 15 (1856). ? Cuculus sparverioides, Schrenck (nec Vig.?), Vòg. Amurl. p. 257, t. X (1860). Ann. del Museo Civ. di St. Nat. 5 66 T. SALVADORI Hiracocoocyx pecfcoralis. Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 1, p. 27 (1862). Hiracococcyx fugax. Cab. & Hein., op. cit. p. 28 (1862). Hìracococcyx lij perythriis , Cab. & Hein., op. cit. p. 33 (1862). Citculus varius, Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 14 (partim) (1864). Mierococcyx flavi ventris, Blyth, Ibis, 1866, pp. 362, 363 (nota). — G. R. Gray, Hand-I-ist, li, p, 219, sp. 9055 (1870). Rangang, Banjermassing {Mottley). Hab. Cina? (') {Swinhoé}; Filippine (Sonnerat , Mus. Lugd.); Malacca (Moore , Mus. Berol.); Sumatra {S. Muller); Bangka {van den Bossche); Giava {Horsfieìd , Kuhl e van Hasselt); Borneo {Wallace), Borneo meridio- nale {Schicaner) , Banjermassing (Mottley). « Gl'individui di questa specie sono comuni presso Banjer- massing, ma si vedono con difficoltà per la loro abitudine di stare sulla parte superiore dei grossi rami, d'onde ad in- tervalli fanno udire il loro monotono grido. Più volte ho cercato invano di scoprirli, mentre in numero di una dozzina almeno stavano intorno a m-e cantando. La loro voce è simile a quella di un forte, ma dolce fischio di Hauto, ripetuto tre volte e quindi una quarta, ma due note più basso; durante la sera continuano a cantare per parecchie ore. » {Mottleij). Secondo Cabanis ed Heine è ancora incerto cosa sia il Coucou a ventre rayé de l'ile de Panai/ di Sonnerat, sul quale sono fondati il C. flauiventris , Scop. ed il C. radiatus, Gm. ; il Blyth lo considera come riferibile al C. fugax ^ Horsf. , ma nel dubbio ho preferito il nome specifico più certo dell' Horsfieìd. Gen. Guculus, Linn. Sp. 72. Cueiilixs eoneretus, S. Mull. Cucialus concretxis, S. Miill., Verh. Nat. Gesch, Ned. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 236, noi. 1, sp. 3, ep. 355 (1839-1844).— Bp., Consp. I, p. 103 (1850). — Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 1, p. 39, sp. 11 (1862). — Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 18 (1864). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 216, sp. 9009 C1870). Cuculus fugax, MiiU. (nec Horsf. ì (partim^. "Nìcoclarivis concretus, Bp.. Consp. Voi. Zygod. p. 6, sp. 171 (1854). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 216, sp. 9009 (1870). (•) Il Gould disse che il tipo del suo C. hyperythrus proveniva da Shanghai, invece secondo lo Swinhoe sarebbe di Manilla. UCCELLI DI BORNEO 67 Biiì'ong ranggangtutup , Banjermassing {S. Mailer). Tampaboea, o KanghaìJoet, Dajacchi di Bejadjoe (S. Mailer). Hab. Borneo {Miller, Schwaner), Fiume Douson (S. Mailer); Sumatra (S. Miìller). Dice il Mùller che questo cuculo fa talora udire per pa- recchie ore di seguito durante la notte , ed al chiaro della luna , il grido particolare gimgr/ungtuliip. Sp. 73. Ouculus canox*iniis. Cab. &: Heix. Cuculus caiiorus, Ilorsf. (nec Linn.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 179 (1S2I). Cuculus canoroides (!), Miill., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land-en Volkenk. p. 235, nota 1, sp. I (1839-1814). — Bp., Consp. I, p. 103 (ISOO). — Grajs P. Z. S. 1860, p. 359. Cucixlus tenuii'ostrls, Miill., 1. e. sp. 3, ex Java & Borneo (•) (fide Schlegel). — Cab. & Hein.. Mus. Hein. IV, 1, sp. 39 (1862). ?iJicoclarius canoroides, Bp., Consp. Voi. Zygod. p. 6, sp. 169 (1854). Cuculus liorsfieldii « Moore », Moore & Horsf., Cat. B. Mus. E. I. Comp. Il, p. 703 (18:6-58). Cuculus caiiorinus, Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 1, p. 35 (1862). Cuculus striatus, pt., Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 7 (1864). Cuculus striatus, var., Q. R. Gray, Hand-List, li, p. 215, sp. 89S9 (1870). J«Jicoclarius canorinus , G. R. Gray, Hand-List, II, p. 210, sp. 9000 (1S70). Hab. Borneo {Mailer, Croockeivit) ; Giava (Boie , Knhl , etc); Sumatra {S. Mailer); Timor {Mus. Hein.); Batchian {Wallace); Morotay {Mus. Hein.). Gen. Coccystes, Gloger. Sp. 74. (40). Coeeystes ooromanclvis (Linn.). Cuculus coromandus, Linn., S. N. I, p. 171 (1766). Coucou liuppé de coromandel , Buff., P). Eni. 274, f. 2 (juv.). Cuavilus collaris, Vieill., N. D. Vili, p. 229 (1817). Oxylophiis coromandus, Jerd., Madr. Journ. XI, p. 222. — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 74 (1849). — Motti. & Dillw., Contr. N. H. of Labuan, p. 55 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 209. Cuculus coroniandelicus , Milli., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 234, nota 4 (1839-1844). Coccystes coromandus, Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 293 (1856-58). — Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 1, p. 45 (1862).— Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 43 (1864). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 220, sp, 9061(1870). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 394. (') II Miiller descrive il C tenuivostris come abitante soltanto Giava e Su- matra e non Borneo. 68 T. SALVADORI Hab. India (Jerdon) ; Ceylon {Lmjard , Holdsworth) ; Singapore (Blyth); Malacca {Sivinhoe); Cina (Stcinhoe); Sumatra (S. Muller); Giava {Mvs. Litgd.); Borneo {Muller) , Banjertnassing [Mottleìj) , Sarawak {Doria e Beccari) ; Labuan (Mottley e Dillwyn). N. 628. e/. Sarawak 20 Dicembre 1866. Iride bruna (Beccari). Questa specie, che generalmente viene detta rara, sembra essere egualmente diffusa su tutta Y isola di Borneo, giacché è stata trovata in Labuan, nel territorio di Sarawak e presso Banjermassing. Da quanto dice il Mottley pare che qui sia piuttosto rara; egli 1' ebbe dal fiume Dyak. Gen. Eudynamis, Vig. & Horsf. (*). Sp. 75. (41). Eudynamis malayana. Cab. & IkiN. Cuculus orientalis, Reinw. (nec Linn.) in Mus. Lugd. — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 178, 1 (1821). — Muli., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 176, nota (1839-1844). — Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 16 (partim) (1864). Kudynaniis orientalis, pt.^ Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p, 707 (1856-58). — Motti. & Dillw., Contr. N. H. of Labuan I, p. 55 (1855). Eudynamis malayana, Cab. &Hein.,Mus. Hein. IV, l,p.52 (1862).— Wald., Ibis, 1869, p. 339. — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 220, sp. 9066 (1870). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 334. Tiung Batti, Nome malese in Labuan (Mottley e Dillwyn). Hab. Nepaul?; Tenasserim {Walden); Hainan {Swinìwe) ; Malacca, Penang {Cantor); Sumatra (S. Muller); Giava [Horsfield , S. Muller, Boie, Diard); Borneo, Sarawak {Dorici e Beccari); Labuan {MoUley e Dillmjn). N. 629. e/. Sarawak 13 Dicembre 1866. Iride .rosso-vivo {Beccavi). L'individuo raccolto dal Beccari è perfettamente adulto, e r attribuisco alla iì". malayana, sebbene non sia molto persuaso che questa debba considerarsi come specie veramente distinta dalla E. nigra. Io non ho saputo vedere in che cosa l' individuo («) Vedi: Walden, A., On the Ciiculidae described by Lianaeus and Gmelin, with a sketch of the Genus Euaynamis (Ibis . 1869, pp. 324-316). UCCELLI DI BORNEO 69 di Borneo, da me esaminato, differisca da altri del continente indiano e della Cina. Dicono Mottley e Dillwyn che uno degl' individui da essi avuto fu ucciso tra gli scogli calcarei di Pulan Burong, mentre si nutriva dei frutti di un fico nano strisciante. I Malesi lo chiamano Tiung Balu o Mina delle roccie,- onde parrebbe che frequentasse le roccie; e forse é detto Mma per la sua somiglianza con la Mina o Gracula javanensis. Gen. Riiynortlia, Vig. Sp. 76. (42). Ptliynortlia clilox'ophaea, (Raffl.). Cucxxlus chlorophaeiis, Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 2?8 (?) (1822). Rhynortha, chlorophaea, Yig., App. Mem. Raffl. p. 671 (?) (1831). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 76 (1849). — Ilorsf. & Moore,Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 692 (1856-58). — Cab. & Ilein., Mus. Hein. IV, 1, p. 58 (1862). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 208. — G. R. Gray, Iland-List, II, p. 207, sp. 8883 (1870). Icliococcyx clxlorophaevxs, S. Milli., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 234 (1839-1844). — Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 51 (1864). IPhoenicophaus chlorophaixs, S. MiilL, op. cit. ìbid. nota 5. Hab. Malacca {Eijton) ; Penang (Cantor) ; Sumatra {Raffles , S. M'ùller) ; Bangka {van den Bossche); Borneo meridionale (Schwaner), Banjerraassing (Mottley), Pontianak (Diard), Satvawak (Dorici e Beccari); Gìava (Mus. Hein., Gray). N. 135. Sarawak 30 Luglio 1865. » 212. e/. Sarawak 27 Settembre 1865. » 213. ^. Sarawak Settembre 1865. » 214. J. Sarawak Settembre 1865. » 281. e/". Sarawak 4 Ottobre 1865. » 595. cT. Sarawak 1 Febbraio 1866. 3> 133. $. Sarawak 10 Luglio 1865. » 134. Lundu River (Sarawak) 15 Luglio 1865. » 215. 9. Sarawak Settembre 1865. » 567. 9. Sarawak 17 Gennaio 1865. « Iride bruna; becco e pelle nuda intorno agli occhi di color verde pistacchio. Questa è la specie più comune fra tutti i cuculidi dei din- torni di Sarawak. Si trovano sempre nella foresta, riuniti in branchetti di quattro o cinque individui, che vanno da un 70 T. SALVADORI albero all'altro visitandone le cime. Colle ali abbassate e la coda spiegata a ventaglio essi sono sempre in movimento, mandando ad intervalli un piccolo grido lamentevole, che molto somiglia a quello delle Averle {Lanius) d' Europa. » {Boria). Dice il Mottley che questi cuculi si vedono spesso nel ter- ritorio di Banjermassing, ma che pare abbiano costumi molto girovaghi, siccome raramente si vedono due giorni di seguito nello stesso luogo. Volano in piccoli branchi, ed ordinaria- mente sembrano occupati nel ricercare larve sulle frondi degli alberi. In tutti gl'individui da lui uccisi, e furono molti, lo stomaco era pieno di larve e di corpi di Lepidot- teri. Il solo grido che facessero udire era un rapido pigolio. Finora gli autori hanno descritto come maschi gl'individui colla testa cenerina e la coda rossiccio-castagna , e come fem- mine gì' individui colla testa rossiccia e la coda nerastra con numerose strie trasversali più chiare. Soltanto lo Schlegel (l. e.) afferma che tanto i maschi quanto le femmine adulte hanno il medesimo abito , cioè quello finora creduto esclu- sivo dei maschi, e che è proprio dei giovani l'abito finora creduto esclusivo delle femmine. Ora le osservazioni del marchese Boria , relative all' abito dei maschi e delle femmine di questa specie, sarebbero op- poste all'opinione dei primi (giacché tutti gl'individui indi- cati maschi hanno la testa rossiccia e la coda nericcia, e tutte le femmine hanno la testa cenerina e la coda rossiccia) e neppure confermerebbero 1' opinione dello Schlegel , a meno che non si voglia supporre che il Boria abbia avuto sole femmine adulte, e soli maschi giovani, la quale cosa è poco probabile. Gen. Rhopodytes, Cab. & Hein. Sp. 77. Ftliopodytes elongatus (Mull.)? I^hoenicophaus elongatus, MiilL, Tijdschr. Nat. Gesch. en Physiol. II. p. ?42, t. 9, f. 1 (1835). — Id., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en -Volkenk. p. 234 (1839-1&44). — Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 55 (18ò4). UCCELLI DI BORNEO 71 Zanclostomus elongatus, Gray, Gen. B. Ili, App. p. 23 (1849). Zaiiclostoraii.s tristis, Bp. (nec Less), Consp. I, p. 99 (partim) (1850). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 208. JMelias elongatus, Bp., Consp. Voi. Zygod. p. 5, sp. 58 (1854). Rhopodytes elongatus. Cab. & Hein.. Mus. Hein. IV, 1, p. 63 (1862). — G. R. Gray, Hand-Lisb, II, p. 207, sp. S883 (1870). Hab. Sumatra (S. Muller); Giava (Mus. Hein.); Borneo, Banjermassing (Mottley). Lo Sclater (/. e.) annovera tra gli uccelli di Banjermassing lo Z. tristis. Io non sono riuscito a sapere con certezza che cosa fossero gì' individui determinati dallo Sclater con quel nome ; ho saputo tuttavia che questi ^ per determinarli, si è servito del Conspectus Avium di Bonaparte. Questi, nella frase che dà dello Z. tristis, dice cauda cor por e duplo longiori; ora questo carattere non si verifica altro che in due specie di questo gruppo, nel R. tristis (Less.) e nel /?. elongatus (Miill.), le quali due specie dal Bonaparte vennero confuse in una sola, e siccome il R. tristis (Less.) non pare che si trovi nell'Arcipelago della Sonda, mentre il R. elongatus si trova in Sumatra, e, secondo gli autori del Museum HeineanwUj, anche in Giava, cosi è molto probabile che esso si trovi anche in Borneo, e che ad esso si debba riferire il Z. tristis, Sclat. (nec Less.). Il R. elongatus differisce dal R. tristis per avere la coda un poco più breve, e le macchie bianche all'estremità delle ti- moniere assai più lunghe ; secondo lo Schlegel quelle macchie hanno talora la lunghezza di due pollici, quasi 0"", 055. Il cuculo determinato dallo Sclater per Z. tristis, secondo il Mottley , fu ucciso dal suo cacciatore nelle paludi presso Banjermassing ; questi narrava che es?o ha un canto differente da quello del R. sumatranus , ed un diverso modo di volare; gì' indigeni lo distinguerebbero anche con un nome differente. Afferma il Mottley che la forma delle narici di questa specie è diversa da quella delle narici del R. sumatranus. Il R. elongatus non si trova annoverato dallo Sharpe nella sua rivista dei Cuculidi [P. Z. S. 1873, p. 604- e seguenti). 72 T. SALVADORl Sp. 78. (i3). rtlxopodytes Iborneensis (Bp.). IVIelias borneensis, Bp., Consp. Voi. Zygod. p. 5, sp. 60 (1854) {sine de- scriptioné). Rhopodytes borneensis, Sharpe, P. Z. S. 1873, p. 601 {sine descriptione). ì F»hoenicophaes siiinatranus, Schleg., Mus. V. B. CucuUj p. 53 {par- tim) (1861). Hab. Borneo {Bonaparte) , Banjermassing (Mottley), Sarawak {Boria e Beccari). N. 209. Sarawak Settembre 1865. » 210. Sarawak 22 Settembre 1865. » 30i. tì". Sarawak 8 Ottobre 1865. » 326. cf. Sarawak 15 Ottobre 1865. » 417. Sarawak 16 Novembre 1865. » 418. $. Sarawak 20 Novembre 1865. Iride bianca {Dorici). Rhopodijtes R. diardi simillimus ^ sed paullulo minor, et pectore ochraceo-tincto , nec pure ciiiereo. Long. tot. 0",330 - 0™, 350, al. 0-", 120"- 0", 130; caud. 0»', 185 -0", 20b; rostri culm. 0", 027. Ho confrontato gl'individui suddetti con moltissimi indi- vidui del R. diardi di Malacca, e nessuno di questi presen- tava la tinta gialliccia ocracea , che insudicia il color cenerino del petto nella specie di Borneo. Per questo carattere il R. bor- neensis somiglia al R. viridirostris (Jerd.) , dal quale tuttavia dif- ferisce per le macchie bianche all' apice delle timoniere molto meno grandi, e per lo spazio perioculare nudo molto più esteso, ed a quanto pare di colore diverso, rosso nel R. bor- neensis, azzurro nel R. viridirostris. Io aveva già riconosciuto che gì' individui sopra indicati appartenevano ad una specie diversa dal R. diardi , e l'aveva già distinta con nome particolare, quando recentemente ho visto, neir articolo dello Sharpe intorno ai cuculidi africani (Pr. ZooL Soc. 1873, p. 004), menzionato un R. borneensis, onde mi nacque il sospetto che si trattasse della mia nuova specie. E lo Sharpe, richiesto da me di qualche schiarimento in pro- posito, m' indicò come quel nome fosse stajo adoperato dal UCCELLI DI BORNEO 73 Bonaparte tin dal 18o4 (/. e), ma senza accompagnarlo da alcuna descrizione. Egli mi avverte che nel Museo Britannico esiste un individuo di questa specie, acquistato con quel nome dal Verreaux nel 1854, e che con ogni probabilità è il tipo del Bonaparte. Esso ha per 1' appunto i caratteri da me sopra indicati. , Questa specie rappresenta in Borneo il R. diardi di Malacca. Non è improbabile che a questa specie appartengano gl'in- dividui di Borneo senza tinta castagna sull'addome, riferiti dallo Schlegel al R. sumatranus. Sp. 79. Rliopod.ytes isumatranus (Raffl.). Cucixlus stimatraiiiis. Raffi., Trans. Limi. Soc XIII, p. 287 (1822). t»hoeiiicopliavis cra^vfiirdii, J. E. Gr., Zool. Mise. I, p. 3, t. 2. — Eyt., P. Z. S. 1839, p. 105. Plioenicophaus svimatrantxs, Miill., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 234, not. 2 (1839-1844). — Schleg., Mus. P. B. Cimili, p. 53 {partùn) (1864). Zanclostonivis sumatranus, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 76 (1849). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 689 (1856-58). - Sclat., P. Z. S. 1863, p. 208. Rhopodytes sixniatranixs. Cab. & Ilein., Mus. Ilein. IV, 1 p. 62 (1862). — G. R. Gray, Iland-List, li, p. 207, sp. 8884 (1870). Poliococcyx sxxnxatranixs, Sharpe, P. Z. S. 1873, p. 606, f. 14. Talatak Bahohong , Banjermassing [Mottley). Hab. Malacca {Eijton, Cantor); Singapore {Dorici (') e Beccari); Sumatra {Raffles , Mailer); Bangka (rem den Bossche); Giava [Mus. Hein.); Borneo {Mailer, Schicaner), Banjermassing {Mottley). Il cacciatore del Mottley uccise questa specie lungo il fiume Riam-kiwa nel territorio di Banjermassing. (') Il Marchese Boria nelle sue note raanoserltte dice: « Due individui, maschio e femmina, furono da me uccisi nell' isola di Sin- gapore il 9 Marzo 1866. Questo cuculo vi era piuttosto comune; gl'individui volavano da un albero all'altro, posandosi tanto sugli arbusti, quanto sugli alberi alti, ed erano pochissimo sospettosi. Tanto il maschio, quanto la femmina avevano 1' iride bianca, e lo spazio nudo papilloso che circonda l'occhio era di color rosso, più vivo posterior- mente che non anteriormente », 74 T. SALVADORI Gen. Rhampliococcyx , Cab. & Hein. Sp. 80. (4i). RhLamplioooeeyx erj'^thi'og'natlnas (ILsrtl.). Ciiciiliis melanognathiis (!), Raffi, (nec Horsf.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 287 (1822). t*hoenicophaus viridirvifixsf S. Miill., Verhandl. Land- eii Volkenk. p. 231, not. 1 (partim) (1839-1841). Phoenicopliaevis erythrogixafchus, Hartl. , Verz. Mus. Brem. p. 95 (18-14). — « Temm. in Mus. Lugd. » Bp., Consp. 1, p. 98 (1850). — Verr., Rev. & Mag. de Zool. 1855, p. 357 (i). — Sclat. , P. Z. S. 1863, p. 208. — SchJeg., Mus. P. B. Cuculi, p. 49 (1861). — Wald., Ibis, 1871, p. 162. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 52 (1872). I^hoenicophaiis ciirvirostris, Blyth (nec Shaw), Cat. B. Mus. A. S. B. p. 75 (1849). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 687 (1856-58). — Stoliczka, Contr. to Malay. Orn. J. A. S. B. XXXIX, pt. II. ? Phoenicophaeiis aeneicaiidiis, J. & Ed. Verr., Rev. & Mag. de Zool. 1855, p. 357. Rhamphoeoccyx erythrogiiathiis. Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 1 p. 67 (1862). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 206, sp. 8868 (1870). Rhopodytes erythrogriatliiis, Sharpe, P. Z. S. 1873, p. 604. Hab. Malacca {Mus. Taur.); Surn-itra {Raffles, M'ùller); Bangk-a {vati den Bossche); Borneo meridionale {Schwaner) , Banjermassing (Mottlcy), Pon- liaiiak {Dianl), Sarawak {Boria e Beccari); Labuan {Walden). N. 477. cf. Sarawak Dicembre '186-5. » 381. J. Sarawak 23 Gennaio 1866. Iride bianca (Doria). N. 519. 9. Sarawak 21 Dicembre 1863. » 382. 9. Sarawak 23 Gennaio 1866. » 607. 9. Sarawak 6 Febbraio 1866. Iride giallo-arancione (Boria). N. 208. Sarawak Settembre 1863. » 416. (/• Sarawak 16 Novembre 1863. Iride bianca (Doria). « Questo uccello è molto clamoroso, e nella foresta ove s' incontra talvolta , fa un grande fracasso. I maschi si distinguono per avere l'iride bianca, le fem- mine l'hanno di color giallo arancione ». (Doria). (•) Vkrreaux, J. & E., Noticesur le genre Phaenìcophaeus , Vieill., Maleoha, Cuv. (^Rev. & Mag. de Zool. 1855, p. 356-357). UCCELLI DI BORNEO 75 E un uccello piuttosto comune presso Martapora, nel terri- torio di Banjermassing; esso frequenta i boschetti che rivestono i luoghi asciutti e ghiajosi; si nasconde nei macchioni, e quando è disturbato fa brevi voli; il suo grido è aspro, molto simile a quello della Gazza (Mottley). Gli ultimi due individui differiscono dai precedenti per avere le due timoniere mediane interamente di color ver- done-splendente, senza l'apice rosso-castagno. Di questi il primo, n. 208, ha la timoniera seconda (prossima alle mediane) con una macchia di color castagno, allungata, sul vessillo esterno presso l'apice; la terza è di color castagno nella metà apicale , ma 1' apice è misto di verdone. Probabilmente essi sono due individui, la muta dei quali non è compiuta. J. ed E. Verreaux hanno descritto un Phaenicophaeus aenei- caicdus (Rev. & Mag. de Zool. 18o5, p. 3o7) che differisce dal R. erythrognathus per le timoniere verdi, unicolori, cioè senza r estremità rossiccia- castagna. Questa specie non è stata più trovata da alcuno e non è improbabile che sia stata fondata su individui giovani del R. erijthrognathus. I Verreaux la dissero di Ceylon, ma recentemente l' Holdsworth (P. Z. S. 1872) non 1' annovera fra gli uccelli di quell' isola. Anche lo Stoliczka menziona individui di Malacca colle timoniere mediane interamente verdi, ed il Walden un altro simile di Labuan ; questi fa notare che questo fatto fa na- scere il dubbio che il Ph. aeneicaudus^ Verr. non sia una buona specie. Gen. Zanclostomus, Sws. Sp. 81. (io). Zanclostomus javanicvis (Horsf.). E*hoeiiicophaus javaiiicvis, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 178 (1821). — Id., ZooL Res. Java, pi. 57 (1824). — Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 55 (1864). — Byt., P. Z. S. 1839, p. 105. F»iaja, chrysogaster (Cuv.), Less. Tr. Orn. p. 140 (1831). — Miill., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkeuk. p. 234, not. 3 (1839-1844). Zanclostomus javanìcvis, Sws., Class. B. II, p. 323 (1837). — Blyth, J. A. S. B. XI, p. 1097 (1842). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 688 (1856-58). — Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 1, CiccuUdae, p. 64 (1862). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 206, sp. 8873 (1870). — Sharpe, P. Z. S. 1873, p. 606, f. 13. 76 T. SALVADORI Hab. Tenasàerim {Blìjth); Malacca {Eìjton, Bhjth); Sumatra {S. Muller) \ Giava {Horsfield , Soie, S. M'uUer); Borneo {Blijth, S. Mùller), Sarawak {Dorici e Beccati}. N. 211. (/. Sarawak Settembre 1865. Iride giallo-bruna (Doria). Gen. Garpococcyx, G. II. Gu. Sp. 82. Cixi'pocoecyx radiatiis (Temm.). Calobates radiceixs (!) Temm., PI. Gol. p. 358 (1832). — Miill., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 234, not. 1 (1839-1844). — Low, Sarawak, p, 411 (1848). Calobates radiatiis, Temm., Tabi. Méth. p. 53 (1838). Garpococcyx radiceus, Gr., List Gen. B. p. 56 (1840). — Id., List Gen. B. 2.a ed. p. 73 (1841). — Id., Gen. B, II, p. 460, pL 17. f. 5 (1846). CarpocoGcyx radiatus, Bp., Consp. I, p. 97 (1850). — Id., Consp. Av. Zygod. p. 5, sp. 105 (1854). — G. R. Gray, Cat. Gen. and Subgen. B. p. 96 (1855). — Cab. & Hein., Mus. Hein., IV, p. 71 (1862). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 28. — G. R. Gray, Iland-List, II, p. 206, sp. 8872 (1870). — Sharpe, P. Z. S. 1873, p. 607, f. 16. I^lioenicophaeus (Cai»pococcyx) radiatus, Schleg., Handl. Dierk. I, p. 207 (1857). Neomorphvis radiatus, Schleg., Mus. P. B. Cuculi, p. 60 (1864). Hai). Borneo, Pontianak (Diard); Sumatra (S. Mùller). Secondo il Diard questa specie sta sempre a terra, ove cerca i vermi ; s' invola al pericolo correndo rapidamente a salti , e giammai si posa sugli alberi. Gen, Gentrococcyx, Cab. & Hein. Sp. 83. (46). Oenti'ocoeeyx javanensis (Dum.). Cviciilus javaiiensis, Dumont, Dict. Se Nat. XI, p. 144 (1818). Centropus lepìdiis, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 180 (1821) (?). Ceiitropiis affinis, Horsf., ibid. (a'). — Horsf., Zool. Res. in .lava, Gener. Gatal. (1824). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 185; 1858, p. 269. — Id., Natuurk. Tijdschr. voor Nederlandsch Indie, Th. XXI. — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 209. Centropiis tolu , Raffi, (nec Gm.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 285 (1822). Centropus piinailixs, Less., Tr. d'Orn. p. 136 (1831). Centropiis viridis, Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 685 (partim) (1856-58). ? Centrococcyx affinis. Cab. & Hein., Mus. Hein. IV, 1, p. 110 (1862). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 58 (1872). Centropus rectunguis, Schleg., Mus. P. B. Cuculi, -p. 67 (pat^tvn) {ISG^l). Centrococcyx javaiieiisis, Wald., Trans- Zool. Soc. Vili, 2 p. 58 (1872). — Id., Ibis, 1872, p. 367. Telutoh, Banjermassing (Mottley). UCCELLI DI BORNEO Hab. Giava (Horsfield); Sumatra? {Rulfles); Malacca, Penang (Cantor); Celebes {Walden) ; Borneo, Banjermassing (Motileij) , Sarawak {Dorici e Beccari), Jambusan {Everett); Ceram; Sumbava; Bangka; Amboìna (Mus. Lugd.); Flores {Walden). N. 53. Nidiaceo. Sarawak Giugno 1863. » 421. 9. ad. Sarawak Dicembre 1865. » 451. Sarawak Dicembre 1863. » 478. juv. Sarawak Dicembre 1863. » 331. ?. in muta. Sarawak 29 Dicembre 1863. » 622. in muta. Sarawak Aprile 1866. Iride bruna , col contorno biancastro (Dortd). Questa specie ha un canto molto somigliante a quello del C. eurycercus e si trova molto frequentemente nei padangs, ossia nei vasti tratti di terreno erboso ; volando si eleva soltanto al di sopra dell'erba, giammai si vede posarsi sugli alberi, ma sempre si sprofonda improvvisamente in qualche folto cespuglio, 0 cespo erboso; spesso è sbeffeggiata dai piccoli uccelli; il suo nido ha la forma di bottiglia, è collocato in mezzo all' erba , di cui è fatto , e raramente posa tutto sul terreno {Mottley). Lord Walden recentemente (/. e), a differenza dello Schlegel, che sotto il nome di C. rectunguìs aveva riunito molte forme o specie affini, è tornato a ridividerle; tra le altre egli distingue il C. affinis (Horsf.) dal C. javaneìisis (Dumont) (= lepidus, Horsf.) e di Borneo annovera individui soltanto della seconda specie. Ora gì' individui di Borneo da me esaminati per le loro dimensioni, sarebbero riferibili alcuni alla prima ed altri alla seconda forma , che io ho creduto di dover riunire in una sola. Lo stesso Horsfield riunì le due specie {Zool. Res. in Java, Gen. Catal.) e più recentemente indica il C. affinis come il maschio, ed il C. lepidus come la femmina di una medesima specie. Un nido di questo cuculo , trovato dal Signor Beccari nel- r Aprile del 1866, conteneva tre uova di color bianco sporco, e notevoli per la loro forma globosa. Diam. magg. 0", 027; diam. min. 0", 028. 78 T. SALVADORI Sp. 84. (i7). Oeiiti'oooeeyx eixryeercTis (Hay). ? Cuculus bubiitus, Ilorsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 180 (1821). — Raffi, (nec Horsf.?), ibid. p. t'SG (1822). ? Cu.culu.s pliilippensìs, var. javaniea, Horsf., Zool. Res. Java, p. — (1824). (Jentropiis eiii-ycercvis « Hay » Blyth, J. A. S. B. 1845, p. 551. — Schleg., Miis. P. B. Cuculi, p. GO ipartim) (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 393. Ceixtropus philippeiisis, Temm. (nec Guv.) , Tabi. Méth. p. 52, not. 2 (1838). — S. Muli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 405 (1839-44). — Motti. & Dillw., Gontr. Nat. Hist. of Labiian, p. 58 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 209. Ceiitx'opus borneeiisis, Bp., Gonsp. Voi. Zygnd. p. 5 (1854). Centrococcyx eiirycercu.s, Gab. & Hein., Mus. Hein. IV, p. 116(1862). — G. R. Gray, Hand-List, li, p. 214, sp. 8963 (1870). — Wald., Trans. Zool. Soc Vili, 2, p. 57 (1872). — Id., Ibis, 1872, p. 366. Centrococcyx boriieensis, G. R. Gray, Hand-List, II, p. 213, sp. 8962 (1870). — Wald., Trans. Zool. Soc VIII, 2, p. 57 (1872). Burun-Bubut dei Malesi {Daria). \ Bubut, Banjermassing {Mottley). Uab. Siam {Swìnhoe}; Malacca {A. Haij); Sumatra (Raffles, S. Mùller); Borneo {S. Mùller , Bonaparte) , Pontianak (D/arrf), Papattan (Schwaner) , Banjermassing [Schuaner , Mottleij), Sarawak {Boria e Beccari); Labuan {Mottleij e Dillwyn); Clava? [Horsfield). N. 553. e/. Sarawak 9 Gennaio 1866. » 343. 9. Sarawak 18 Ottobre 1865. 9 . 0", 520 0^ 220 o^ 300 O^Ooo. Le dimensioni di questi due individui sono un poco minori di quelle indicate dal Blyth e da Cabanis ed Heine; la fem- mina è alquanto più grande del maschio. Lord Walden fa notare che non è improbabile che il Cu- culus bubutuSj Horsf. (1. e.) sia identico col C. eurycercus. Questa specie é molto comune nel territorio di Banjermas- sing. Il suo monotono grido buu-buu , ripetuto talora per più ore di seguito , si ode quasi di continuo nei luoghi umidi e co- perti di cespugli. Esso gli ha meritato il nome di Bubut. Dicesi che sia molto avido delle uova degli altri uccelli. Il Iride rossa {Di irÌQ 0. Lungh. tot. d". 0"', ,490 Ala . . , . . . 0^ ,220 Coda . . . . O"-, ,300 Tarso. , « . O"", ,0o3 UCCELLI DI BORNEO 79 SUO nido è grande , in forma di bottiglia , ed è fatto di muschi e fuscelli, e sebbene spesso sia collocato in luoghi esposti alla vista, tuttavia si scorge difficilmente per la sua somiglianza con un ammasso accidentale di foglie (Mottley). Anche in Labuan questo cuculo non è raro ; frequenta i luoghi bassi ed umidi, i margini delle paludi, ove vegetano le ^/iz- zophorae, e tutti i luoghi ove siano macchioni ed acqua; tut- tavia è difficile di vederlo, fuorché per un istante, siccome vola basso , raramente elevandosi al disopra dei cespugli {MotUey e Dillwyn). Fam. BUCEROTIDAE (0- Gen. Anorrhinus, Rchb. Sp. 85. (48). Anoi'i-lxinns g-aleritus (Temm.). Buceros galeritus, Temm., PI. Col. p. 520 (1831). — Schleg. & Miill., Ver- handl. Zoologie, Aves, pp. 23, 25, 28 (1839-44). — Gray, Gen. B. II, p. 399 (1847). — Low, Sarawak, p. 411 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 44 (1849). — Schleg., Mus. P. B. Buceros. p. 8 (1862). Buceros eariixatvis, Blyth, J. A. S. B. 1845, p. 187. nydrocissa galerita, Bp., Consp. I, p. 91 (1850). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 214, sp. 55. Antlarococeros galeritus, Bp., Gonsp. Voi. Anis. p. 2, sp. 22 (1854). u^-norrliinus galeritus, Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 594 (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 450, — Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 169 (1860). Hab. Malacca (Cantor); Sumatra (S. Mùller); Borneo occidentale {Diard, Schuaner), Monte Sakoembang (Lawut) (S. Miiller), Banjermassing (Mot- tley), Sarawak [Boria e Beccari). N. 199. Sarawak Agosto 1865. » 616. juv. Banting iSarawak) Febbraio 1865. Iride zaffirina {Dorià). (•) Vedi: Wagler, J., Systema Avium, Genus Buceros, fol. 13, p. 3-12 (1827). Schlegel, H., & Mììller, S., Over de Neushoornvogels (Buceros) van den In- dischen Archipel (Verhandelingen over de Natuurlijhe Geschiedenis der Ne- derlandsche overzeesche Bezittingen, Zoologie, Aves, pp. 21-34, Leyden 1839-1844). Schlegel, H., Muséum des Pays-Bas, Buceros (1862). 80 T. SALVADORI L'individuo n. 616 èunnidiaceo, molto simile all'adulto, colla coda quasi interamente di color nero-verdone, il becco senza casco, di color chiaro, tinto di aranciato verso l'apice, nella spoglia secca. Dice il Mottley: « Questo Bucero è raro sulla costa, ma è comune nell' interno. Tanto in Borneo quanto in Sumatra si può vedere posato di buon mattino sulle cime degli alberi più alti; il suo grido forte ed aspro, come un riso sguaiato, echeggia nel bosco in tutte le direzioni. Questo uccello è sacro per i Dajacchi che adoperano il becco e le lunghe penne della coda per adornare i loro abiti di guerra ed i loro elmi; le grandi penne sono quasi generalmente adope- rate per conservare polvere d'oro e piccoli diamanti ». 11 Mùller, discorrendo della medesima specie, dice : « Nella parte meridionale di Borneo noi l' incontrammo soltanto nel territorio di Lav^^ut, sul monte Sakoembang a cominciare quasi dalla sua base fin verso la cima, cioè fino all' altezza di circa 3000 piedi. Più sovente delle altre specie l'abbiamo incontrata in piccole truppe di 4 od 8 individui , che s' aggi- ravano pel bosco, andando d' albero in albero, e facendo udire un forte gridio, differente alquanto da quello delle altre specie. In tali occasioni non sta solamente sulle cime più elevate degli alberi, ma frequenta pure gli alberi bassi, e come il B. malabaricus ed il B. monoceros si nutre non solo di frutti , ma anche d'insetti, specialmente coleotteri, e di larve. Sembra che, tranne il tempo della cova, viva per lo più in società, e che sia meno pigro della maggior parte di questi uccelli. E molto accorto, e non si lascia avvicinare a tiro di fucile, altro che per sorpresa ». Gen. Hydrocissa , Bp. Sp. 86. (49). Hyd.rocissa eonvexa, (Temm.). Buceros albirostris, Horsf. (nec Shaw)., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 175(1821). Biieeros malabaricus. Raffi, (nec Gm.), ibid. p. 291 (1822). — Vig., App. Meni. RafB. p. 066 (1831). — Schleg. & Miill., Verhandl. Zoologie, Aves, pp. 22, 25, 28 ipartim) (1839-44). UCCELLI DI BORNEO 81 Bviceros convexus, Temm., PI. Col. 530 (?) (1832). — Low, Sarawak p. 411 (1S43). — Mottley & Dillwyn, Coiitr. Nat. Hist. of Labuan, p. 53 (1855).— Schleg., Mus. P. B. Buceros , p. 7 (18G2). — Pelz., Novav. Reis. Vòg. pp. 96, 162 (1865). — Gieb., Thes. Orn. I, p. 497 (1S72). Biiceros violaceus, Hay (nec Shaw), Madr. .Journ. XIII, 2, p. 14S (1814). Buceros intermedivis, Blyth, J. A. S. B. 1817, p. 914. — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. pp. 43, 319 (1819). — Wall., Ann. and Mag. Nat. Hist. %' ser. XV, p. 98 (1855). Hydrocissa convexa, Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p.59I (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 448. — Cab. & llein., Mus. Hein. II, p. 170 (1860). Hab. Malacca; Penang {Cantor); Singapore (Wallace); Sumatra (Mailer): Giava (Mus. Lugd.); Borneo (Diard, Schicaner), Banjerma5sing (Schicrbrand), Sarawak (Doria e Beccari); Labuan (Mottley e Dilhcìjn). é N. 203. 9 ? Batan Lupar (Sarawak) Settemlire I860. Iride bruna. Questa specie si nutre dei frutti di una Barringtonia {Doria). N. 205. Questo individuo, riconosciuto femmina colla dis- sezione, è similissimo alla PI. Col. 330; esso ha il casco ri- gonfio come nel maschio , ma non cosi depresso anterior- mente, e la macchia nera della parte anteriore del casco si estende sul culmine del becco fino all' apice e sui margini di ambedue le mascelle; la parte posteriore del casco e la base del becco sono di color nero come nell' H. alhirostris ; inoltre in questo individuo, come in altri tre della collezione Turati si osserva, al davanti della base nera della mandibola, un' area tinta di bruno-nero, precisamente come nella PI. Col. 530. Horsfield e Moore vorrebbero che questa specie si distin- guesse dall' H. albirostris per avere le cjuattro timoniere esterne bianche, invece in ambedue si osservano individui colle timoniere esterne in parte nere. Cosi nella collezione Turati si conserva un individuo colle quattro timoniere esterne bianche, come quello della collezione Doria, un secondo colle sole tre timoniere esterne bianche e la quarta nera coli' apice bianco ed un terzo colle quattro timoniere esterne nere cogli apici bianchi. Le eguali differenze sono dovute senza dubbio all' età , più 0 meno avanzata. Ann. del Museo Civ. eli St. Nat. 6 82 T. SALVADORI Sp. 87. (50). Hyclvoeissa, allbii'ostx'is (Shaw.). Buceros malabarieus (<), Gm., S. N. I, p. 359 (178S). — Lath., Ind. Orn. I, p. 143 (1790). — Schleg. & Muli., Verhandl. Zoologie, Aves, p. 22,25,28(1839-41)- — Low, Sarawak, p. 411 (1848). Bviceros albirostris, Shaw, Gen. Zool. Vili, p. 13 (1811). — Blyth, Cat- B. Mus. A, S. B. p. 43 (1849). — Schleg., Mus. P. B. Buceros, p. 6 (1862). — Giebel, Thes. Orn. I, p. 495 (1872). Buceros leucogaster, Blyth, J. A. S. B. X, p. 922 (juv.) (1841); XII, p. 177 (1843). Buceros iiìgralbus, Hodgs,, in Gray's, Zool. Mise. p. 83 (1844). Buceros pica, G. R. Gr. (nec Scop.), Gen. B. II, p. 399 (1847). Hydrocissa pica, Bp., Consp. I, p. 90 (1850). Elyclrocissa albirostris, Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 589 (1856-58). — Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 171 (1860).— Jerd., B. of India, I, p. 247 (1862). _ Blyth, Ibis, 1866, p. 351 (nota). Belieanu, Abitanti di Banjer e Dajacchi {S. Muller). Hab. India; Teiiasserim; Aracan {Bbjth); Sumatra {Mìiller); Giava {Mus. Lugd.); Borneo, Poiitianak {Diard}, Balang-Singalan (S. Muller), Sarawak {Boria e Beccavi). N. 556. d". Matan (Sarawak) Gennaio 1866. » 798. Cranio di giovane? Iride rosso-scuro {Dorici). Il casco è assai lungo e rigonfio, depresso nella parte an- teriore , e con una macchia o fascia nera , che dalla sua estre- mità anteriore discende obliquamente fino alla metà della sua base sul margine superiore della mandibola superiore ; un altra fascia nera percorre il margine posteriore del casco, allargandosi sulla mandibola inferiore. Alcuni, tra i quali Horsfield e Moore, e Jerdon , vorrebbero che questa specie si distinguesse ancora per avere le quattro timoniere esterne nere cogli apici bianchi , mentre questo ca- rattere, il quale, se costante, anche lo Schlegel al certo non avrebbe ommesso di menzionare , non si verifica in due individui della collezione Turati , i quali le hanno interamente bianche. A questa specie mi sembra di dover riferire anche un cranio della collezione Doria e Beccar! (n. 798). (*) Questo nome viene generalmente rigettato, siccome non pare che questa specie si trovi nel Malabar. UCCELLI DI BORNEO 83 Dice il Miiller : « Il Buceros matabaricus si trova, in gran nu- mero, tanto in Sumatra, quanto in Giava ed in Borneo. I Sun- danesi di Giava lo chiamano Kangkareng , nome che esprime l'acuto e rauco suo grido, che udito da vicino suona quasi: kreng kreng kreng kreng. Dagli abitanti di Banjer e dai Dajacchi della parte meridionale di Borneo è conosciuto col nome di Belìeang. Quivi appare isolatamente in tutte le regioni aperte, tanto presso le coste del mare, quanto nell'interno. Per lo più esso sta sulle cime di alberi di media o di grande al- tezza, ma talvolta anche più presso al suolo, su cespugli, sui quali cerca il cibo. Quasi sempre si vede in coppie, ta- lora anche solitario od in piccoli branchi di 4 o 6 individui. Di tutte le specie di Buceri dell'Arcipelago indiano questa è la meno sospettosa ». Sp. 88. Hyd.r*oeissa malayana (Raffl.). Buceros raalayanvis , Raffl., Trans. Lian. Soc. XIII. p. 292 (1822). — Temm., PI. Col. testo, livr. 89 (1832). — Schleg. & Miill., Verhandl. Zool. Aves, pp. 23, 25, 29 (1839-44). — Low, Sarawak , p. 411 (ISIS). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. pp. 43,319 (1849). — Wall., Ann. and Mag. Nat. Hist. ser. 2.a XV, p. 98 (1855). — Schleg., Mus. P. B. Buceros , p. 7 (partim) (1862). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 128, sp. 7879 (1871). — Gieb., Thes. Gru. I, p. 500 (1872). Buceros anthracicus , Temm., PI. Gol. 529 (1832). Buceros anthracinus, Low, Sarawak, p. 411 (1848). Buceros bicolor, Eyton, P. Z. S. 1839, p. 104. Buceros Elliotti, Hay, Madr. Journ. XIII, pt. II, p. 152 (1S44). Hydrocissa malayana, Bp., Consp. I, p. 90 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 592 (1SD6-5S). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 448. — Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 170 (partim) (1S60). Hab. Indostan {Mus. Lugd.); Malacca [Raffles , Cantar, Eyton, Wallace); Sumatra {Temminck, BUjth, G. R. Gray) ; Borneo {Blyth, Mìis. Lugd.) , Sa- koembang (Lawut) (S. Miiller) , Kapouas {Schivaner) , Pontianak {Diard) , Sarawak {Loiv). Dice il Mùller: « Noi abbiamo trovato quésta specie sol- tanto in Borneo, sul monte Sakoembang, nel territorio di Lawut. A pie del monte noi la vedevamo sempre in coppie, che mai scendevano dalle alte cime degli alberi della foresta , e facevano sentire un grido rauco e grave , somigliante quasi a quello della Cornacchia. Con difficoltà potemmo procurarci 84 T, SALVADORI un solo individuo, una femmina, il becco della quale era uni- formemente bianco-giallognolo, col margine nero nella parte posteriore; aveva l'iride bruno-giallognola, i tarsi neri ». Sp. 89. (51). nyclrocissa, nig-rirosti'is (Dlytii). Uuceros malayaniis, Hay (nec Raffi.), Madr. Journ. XDI, pt. H, p. 151 (1844). — WaU., Ann. and Mag. Nat. Hist. 2.a ser. XV, p. 98 (1855) (partim).— Schleg., Mus. P. B. Buceros, p. 7 {^partim) (18C2). Bucei'os nio-rirostris, Blyth, J. A. S. B. XVI, p. 995 ^(1847); XVIII, p. 803 (1849); XXIV, p. 272 (1855). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 44 (1819). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 128, sp. 7881 (1870). Hycli-ocissa (?) nigrirostris , Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. Il, p. 593 (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 449. Ilab. Malacca [Cantar, Wallace); Borneo, Sarawak {Doria e Beccavi). N. 799. Scheletro. Sarawak {Beccavi). Lunghezza del becco dall' apice all' estremità posteriore del casco 0", 135. Becco tutto bruno-nero con una stria più scura alla base; il casco è assottigliato anteriormente. Pei caratteri presentati dal becco, il cui astuccio corneo è stato conservato nello scheletro, ho potuto determinare a quale specie questo appartenesse. Secondo 1' opinione del Wallace {Ann. Nat. Hist. Febr. I800, p. 98), divisa a quanto pare anche dallo Schlegel, V H. nigri- roslris non sarebbe altro che la femmina dell' //. malaijana (Raffi.) (=: anthracina, Temm.). Nella collezione Turati esistono tre Buceri, uno dei quali è perfettamente simile alla PI. Col. 529, che rappresenta un maschio adulto e non una femmina, come senza dubbio per equivoco dice lo Schlegel ; un secondo individuo ha il becco bruno-nero (quindi sarebbe una femmina secondo il Wallace e lo Schlegel), ed ha inoltre una larga fascia sopraccigliare, bianco-gialliccia, sericea; il terzo è simile al precedente, ma senza fascia sopraccigliare. Io non so nascondere che questi due ultimi individui, cer- tamente riferibili ad una stessa specie, mi sembrano appar- UCCELLI DI BORNEO 85 tenere ad una specie diversa da quella, cui appartiene il primo, e mentre questo è senza dubbio riferibile all'//, ma- layana (Raffi.) , vorrei continuare a distinguere i due ul- timi col nome di //. nigriroslris (Blyth) fino a che, per ulte- riori prove, non venga confermato, in modo definitivo, che r //. nigriroslris non è altro che la femmina dell'//', malayana. Anche 1' Horsfield e Moore nel loro Catalogo , e più recente- mente il Gray , non si sono potuti risolvere a riunire in una le due specie, sebbene conoscessero le ragioni del Wallace per la riunione delle due in una sola. Gen. Rliytidoceros, Rchb. Sp. 90. (52). Rliyticloceros olbseurns (Gm.). Buceros obsciiriis, Gm., S. N. I, p. 36?, 12 (o') (1788). Huoeros plicatiis, Lath. , Ind. Orn. I, p. 116 (1790). — Wagl., Syst. Av. Buceros , sp. 8 (I8ì7). — Schleg. & Miill. , Verhandl. Zool. Aves, pp. 2-1, 25, 30 (1839-44). — Blyth., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 319 (1849). - Bernst., Journ. f. Orn. 1861, p, 113. — Schleg., Mus. P. B. Buceros, p. 2 (1S62). I3uceros undiilatus, Shaw, Gen. Zool. Vili, p. 26 (?) (1811). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 175 (1821). — Vig., App. Mem. Raffles, p. (66 (1831). liiiceros javanìcus, ShaAV, Gen. Zool. Vili, p. 28 (lios , Temm., Mus. Lugd. lìlepliaronierops javanieiis, Rchb., op. cit. p. 82 (1852). — Bp., Consp. Voi. Anis. p. 8, sp. 210 (1854). Blepliaro merops philippinvis, Rchb. 1. c. Blepharomerops typieus, Bp., Consp. Voi. Anis. p. 8, sp. 241 (1854). Pinh-Pink , Banjermassing (Mottley). Hib. India (Jcrclon) ; Ceylon {Jerdon) ; Malacca {Schlegel) ; Sumatra [Raffles) ; Giava {Horsfleld , Boie); Borneo meridionale {Croockeidt} , Banjermassing {Schwaner , Mottley); Filippine {Cuming); Celebes (Walden); Flores; Timor (Wallace); Lombock {Grag). « E una specie molto comune nei luoghi aperti, ove si vede volare descrivendo grandi giri in cerca di coleotteri ed ime- notteri. Fa anche grande distruzione di Libellule , delle quali talora brulica l'aria di questi luoghi. Quando questi uccelli hanno acchiappato la loro preda ritornano al loro posatoio, (•) Vedi: Gray, G. R., List of the Specimens of Birds in the Collection of the British Museum, II, 1, Fissirostres (Meropidae, pp. 68-73) (1848). Reichenbach, L., Handbuch der speciellen Ornithologie. Meropinae, Apiastrinae. pp. 61-83 (1852). Cabams, J. & Heine, F., Museum Heineanum, lì {Meropidae , pp. 132-142) . (1859-60) . Schlegel, H., Museum des Pays-Bas , Merops , pp. 1-13 (1863) 90 T. SALVADORI che generalmente è un ramo nudo ed elevato , ed ivi la uc- cidono sbattendola contro il legno. Talvolta di sera se ne ve- dono in grandissimo numero tutti insieme, che volano verso una direzione, e facendo udire un grido che ha valso loro il nome Pink-Pmk qui in Banjermassing. »^ (Mottley). Sp. 95. Merops Ibicolor , Bodd. IMerops bicolor, Bodd., Tabi. PI. Eni. p. 15, ex Buff. PI. Eni. 252 (1783).— G. R. Gray, Hand-List, I, p. 99, sp. 1202 (1869). IMerops badius, Gm., S. N. I, p. 462 (1788). —G. R. Gray, List B. Brit. Mus. II, 1, p. 70 (1848). — Rchb. , Handb. spec. Orn. Meropinae ^ p. 75, t. 449, f. 3244 (1852). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 263. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 87 (1854). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. of Labuan p. 14 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 213. — Schleg. , Mus. P. B. Merops, p. 3 (1863). — Pelz., Novar. Reis. Vóg. pp. 50, 161 (1865). IVEeropis castaiievis, Lath., Ind. Orn. I, p. 273 (1790). JMerops sixmatraniis , Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 294 (1822). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 53 (1849). ^ IVEerops cyanopygius , Less., Tr. d'Orn. p. 238 (1831). ]Merops latreilleì, Bp., Consp. I, p. 161 (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Meropinae, p. 76 (1852). IVterops hypoglatieiis, Rchb., 1. C. p. 76, 449, f. 3245 (juv.) (1852). IVLelittophas badius, Rchb., op. cit. p. 82 (1852). JMellfctoplias hypoglaxictis , Rchb., ibld. Mlelittophas philippiiiu.s, Bp. (nec Linn.), Consp. Voi. Anis. p. 8, sp. 242 (1854). Mlelittophas bicolor, Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 137 (1860). Hab. Malacca {Blyth, Cantor, Schlegel); Sumatra {Raffles, Milllcr) ; Langka {van den Bossche); Borneo, Mantop {Schicaner), Banjermassing (Mottley, Schierbrand) ; Labuan {Mottley e Dillwyn). « Dice il Mottley che questa specie non è comune in Banjer- massing; gì' individui che egli ebbe provenivano da Bangkank sul fiume Riam Kiwa. « In Labuan, secondo Mottley e Dillwyn, questi uccelli si recano al tempo della cova; fanno il nido in buchi profondi scavati nella sabbia, e partono al principiare delle pioggie; essi frequentano principalmente quei luoghi dove vi sia una piccola prateria aperta sulla riva del mare; stanno in branchi di dieci 0 dodici, sono molto sospettosi e difficili da avvici- nare; volano in circoli talora ad una grande altezza, e ta- lora rasentando l'erba dei prati; quando si posano, la quale UCCELLI DI BORNEO 91 cosa non avviene frequentemente, scelgono un ramo nudo. Per qualche tempo fu tenuto vivo un giovane, e nutrito con scarafaggi e cavallette; esso divenne molto domestico e final- mente mori per aver mangiato un grosso ragno, che senza dubbio lo avvelenò » (*). Gen. Nyctiornis, Sws. Sp. 96, (S5). ISryctiornis amieta (Temm.). IMerops amìctus , Temm., PI. Col. 310 (1824). — Schleg., Mus. P. B. Me- rops. p. 13 (1863). Nyctiornis amictxis, Sws., Zool. 111. n. s. II, text pi. 56 (1831). — Gould., B. Asia, II, pi. 3. — R'chb. , Handb. spec. Orn. Meropinae^ p. 80, sp. 165, t. 453, f. 3260-61 (1852). — Cab. & Hein. , Mus. Hein. II, p. 133, sp. 387 (1860). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 51, 161 (1865). — Blyth, Ibis, 1866, p. 345. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 98, sp. 1194 (1869). Nyctinoinias amictus , Sws., Zool. 111. n. s. II, pi. 56 (1831-32). Alcemerops aniictus, Hartl. , Verz. Mus. Brem. p. 15 (1844). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 52 (1849). JNyctioriiis amicta, G. R. Gray, Gen. B. I. p. 78 (1846). — Id., List Spec. B. Brit. Mus. II, 1, p. 73 (1848). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 264. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 383 (1854). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 214. Nyctioi'nis malaccensis , Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 133, sp. 388 (?) (1860). — Blyth. Ibis, 1866, p. 345. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 98, sp. 1195 (1869). Hab. Tenasserim; Malacca {Blyth); Sumatra (S. Miiller) ; Bangka (van den Bossche); Borneo, Pontianak {Diard), Kapouas (Schwaner), Banjerrnassing {Mottley, Schierbrand) , Sarawak {Doria e Beccavi). N. 216. cT. Banting (Sarawak) Settembre 4865. » 390. e/? Belida (Sarawak) Novembre 1865. » 456. e/". Sarawak 4 Dicembre 1865. » 217. 9. Banting (Sarawak) Settembre 1865. » 335. 9? Sarawak 17 Ottobre 1865. » 389. 9? Peningiao (Sarawak) Novembre 1865. « Iride giallo-arancione. Specie abbondante nella parte superiore del Fiume Sarawak. E un uccello stupidissimo , che si fa avvicinare tanto che ten- tammo di prenderne col retino da farfalle. Si nutre d'insetti (') None improbabile che in Borneo si trovi anche il M. quinticolor, Vieill., che abita l'India, Ceylon e Giava. 92 T. SALVADORI e nello stomaco di un individuo fu trovato un' enorme Xylo- copa. » (Boria). Dice il Mottley, che questo uccello è piuttosto comune presso Gunong Tabok sul fiume Riam Kanan; egli aggiunge che lo crede raro altrove, e che senti dire dal suo cacciatore che non si conosce nell' interno. Il suo canto è qualche cosa d' intermedio fra il gracidare di una rana ed il cherr di una specie di rapace notturno , spesso ripetuto , e prolungato circa un mezzo minuto. Cabanis ed Heine hanno distinto col nome di N. malaccensis gl'individui di Malacca, ma i caratteri che essi danno come distintivi di questa pretesa specie sono appunto quelli che spettano alle femmine della N. amicta^ comiB ho potuto veri- ficare negl' individui sopra menzionati , dei quali i tre primi sono maschi e gli altri tre sono femmine, alquanto minori dei primi, col sincipite rosso come la gola e col vertice sol- tanto roseo-lilacino. I due individui segnati coi numeri 216 e i217, maschio e femmina, uccisi contemporaneamente, e nei quali il sesso è stato verificato, non lasciano alcun dubbio intorno a ciò. Ho inoltre osservato individui di Malacca che in nulla diii'eriscono dai maschi di Borneo e di Sumatra. Fam. ALCEDINIDAE (0- Gen. Alcedo, Linn. Sp. 97. (56). Alcedo Tbeng-aleusis , Gm. Alcodo bengalensis, Gm. , S. N. 1, p. 450 (17SP). — Sharpe, Mon. Alced. pi. 2 (1868-71). Alcedo bengalensis, var. sondaica, Rchb., Handb. Aicec?. p. 3 (1S51Ì. (') Vedi: Kaup, J., Die Familie der Eisvogel {Alcedidae) S.» Darmstadt, 1848. Gray, G. R., List of the Specimens of Birds in Ihe GoUection of the Brilish Museum, Part II, Section 1. Fissirostres. (Halci/oninae & Alcedininae, p. 51-66) London, 1848. Reichenbach, L., Handbuch der speciellen Ornithologìe, Alceciineaej p. 1-44, Dresden, 1851. UCCELLI DI BORNEO 93 Alcedo japonica, Bp., Consp. Voi. Anis. p. 10, sp. 312 (1854). Alcedo soiidaica. Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 144 (1860). — G. R. Graj', Hand-List, I, p. 95, sp. 1157 (1869). JLlcedo minor, Schleg. , Mus. P. B. Alcedines, p. 7 (1863). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Martins-Pècheurs , pp. 4, 43, pi. 1, f. 3 (1861). Alcedo molixccensìs , Wall., P. Z. S. 1863, p. 484 (nec Blyth). .A^lcedo ìspida, var. bengalensis, Radd.,Reis. Ost. Sibir. II, p. 143(1863). j!\.lcedo hispida minor, Heugl., Orh. N. O. Afr. p. 178 (1869). Hab. Asia; Africa; India; Ceylon {Jerdon); Burmah {Blyth) ;Penang{Cantor); Malacca {Wallace); Sumatra {Heruici); Borneo, Sarawak {Daria e Beccavi); Labuan {iMoitloj); Giava {Mvs. Lugd. fide Sharpe); Filippine {Cuming); Flores (Wallace); Timor {S. Mailer); Gilolo {Wallace); Siam {Schombnrgk) ; Cina; Formosa; Ilainan {Stcinìioe) ; Giappone {Temminck e Schlegel) ; Siberia orientale {Radde); Amoor {Schrenck). N. 289. Sarawak 5 Ottobre 1865. » .353. e/'. Sarawak 22 Ottobre 1865. » 336. ^. Sarawak 22 Ottobre 1863. Iride bruna (Doria). Gì' individui di Borneo non presentano alcuna differenza confrontandoli con altri della Cina e dell'India continentale. Sp. 98. (37). Aleedo meiiinting', IIorsf, Alcedo menìnting, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 172 (1821). — Temm., PI. Col. 239, 2 (1823). — Scbleg., Mus. P. E. Alcedines, p. 9 (1863). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Martins-Pècheurs. pp. 6, 41, pi. 3, f. 2, 3 (1864). — G. R. Gray, Iland- List I, p. 95, sp. 1154 (1809). Alcedo asiatica, Sws., Zool. 111. I.a ser. pi. 50 (1821). — Sharpe, Ibis, 1869, p. 281. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 402, sp. 1154 (1869). — Sharpe, Mon. Alced. pi. 5 (1868-71). — Wald., Ibis, 1872, p. 368. Ceyx meninting , Cuv., Régn. An. I, p. 444 (partim) (1829). Aleedo bengalensis, Less. (nec Gm.), Tr. d'Orn. p. 243 (1831). Alcedo verreauxii , De la Berge, Rev. & Mag. de Zool. 1851, p. 305, pi. 9 (9).— Blyth, Ibis, 1806, p. 348. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 95, sp. 1155 (1869). Cassin, J., Catalogue of the Halcyonidae in the Collection of the Academy of Naturai Sciences of Philadelphia, 8." 1852. Cabanis, J., & Heine, F., MuseumHeineanura, II(Aicecfmi(^ae^ pp. 143-165) (1860). Schlegel, H., Muséum des Pays-Bas, Alcedines, pp. 1-52 (1863). Schlegel, H., De Vogels van Nederlandsch Indie. De Jjsvoc/els p. 1-41, ovvero col testo francese : Revue synoptique des espèces de Martins-Pècheurs habi- tant les Indes Néerlandaises, Harlem, 1864. Sharpe, R. B., A Monograph of the Alcediaidae, or Family of Kingfishers, London , 1868-1871. 94 T. SALVADORI Hab. Maunbhoom {Beavan); Cocincina (Sharpe); Tonasserim (Mus. E. /. Comp.); Isole Andaman {Tytlcr); Penang (Canior); Malacca {Cantor , Wal- lace); Singapore {Mas. Brit.); Sumatra {Raffles); Giava {Horsfield); Bangka {van (leu Bossche); Borneo {S. Mailer, De la Berge, Sharpe), Borneo mQÙ- d\onz\Q {Croockewit) , Sarawak {Boria e Beccari) ; Labuan (Mottley); Lombock {Wallace); Celebes, Macassar {Wallace)', Gorontalo {v. Rosenberg). N. 187. Sarawak 5 Agosto 1865. Iride nera (Doria). N. 267. e/. Sarawak 24 Settembre 1865. » 268. (f. Sarawak 24 Settembre 1865. » 465. Sarawak 7 Dicembre 1865. Iride scura (Doria). L' individuo n. 187 differisce alquanto dagli altri per avere il dorso di colore oltremare, mentre negli altri è di colore azzurro. Questo colore si osserva anche in altri due individui di questa specie, esistenti nel Museo di Torino. Tutti gli individui sopra notati variano alquanto pel colore rossiccio delle gote, più o meno tinte di azzurro. Secondo lo Sharpe 1'^. verreauxii, senza azzurro sulle gote, sarebbe la femmina dell' A. meninting. Non credo giustificata la preferenza data dallo Sharpe al nome A. asiatica^ Sw. sull'altro A. meninting^ Hor&L II primo fu pubblicato dallo Swainson nelle Zoologkal Illustralìons^ voi. I, che porta la data 1820-21. La tavola ove è figurata l' ^ /cec/o asiatica è la bO.'', e siccome il volume non ne contiene che C6, è ben probabile che la data precisa della tav. 50 sia l'anno 1821 ; anche lo Sharpe le assegna questa data. Lo Sharpe poi cade, secondo me, in errore assegnando la data 1822 al voi. xiii, pt. I, delle Transaciions of the Linnean Society ^ mentre esso fu pubblicato nel 1821, cioè nello stesso anno in cui fu pubbli- cato il voi. I delle Zoological Illustralions di Sv^ainson. Sareb- bero state adunque pubblicate nello stesso anno tanto VA. menùitiìig , Horsf., quanto VA. asiatica^ Sw. Quindi per deter- minare la priorità tra i due nomi mi pare che si debba tener conto della circostanza che la memoria dell' Horsfield fu letta alla Società Linneana un anno avanti la pubblicazione, cioè UCCELLI DI BORNEO 95 il 18 Aprile 1820. Si aggiunga finalmente che il nome del- l' Horsfield è stato generalmente usato dagli Ornitologi fino a che lo Sharpe nel 1869 non ha adoperato il nome dello Swainson. In conclusione tanto per la priorità, quanto per r uso , il nome dell' Horsfield deve avere la preferenza. Sp. 99? Alced-o eux'yzona, Temm. Alcedo euryzona, Temm., PI. Col. Livr. 83, testo (1830). — Cass., Cat. Halc. Phil. Mus. p. 1 (1852). — Schleg., Mus. P. B. Alced. p. 10 (1863). — Id., Gis. des Ind. Néerl. Martins-Pècheurs . pp. 7, 45, pi. 1(1864).— G. R. Gray, Hand-List, I, p. 95, sp. 1153 (1869). — Sharpe, Mon. Alced. pi. 8 (1868-71). Aleetio cyaiiocepliala , Raffi, (nec. Shaw), Trans. Limi. Soc. XIII, 2, p. 293 (1822). Alcedo nigricans , Blyth, J. A. S. B. 1847, p. USO. — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 49 (1849). — Blyth, Ibis, 1865, p. 30. — Id., Ibis, 1866, p. 348. Hah. Malacca {Blyth); Sumatra (Rafjles); Giava {Mailer) ; Borneo {Mus. Philad.). L' esistenza di questa specie in Borneo si fonda soltanto sugi' individui del Museo di Filadelfia , e quindi sarebbe de- siderabile che una tal cosa venisse ulteriormente confermata. Gen. Pelargopsis, Glog. (*). Sp. 100. (o8). Pelarg-opsis leueoeepliala (Gm.). Miartin-Péolaeiir de Java , Bufi"., PI. Eni. 757. 7\.lcedoj avana, Bodd., Tabi. PI. Eni. p. 47 (1783). White-lieaded kiiiyfislier, Lath., Syn. I, pt. II, p. 678 (1782). -A.Icedo leucocepliala, Gm., S. N. I, p. 456 (1788). — Lath., Ind. Orn. I, p. 48 (1790). — Shaw & Nodd., Nat. Mise. pi. 793 (1807). — Bonn. & Vieill., Enc. Mélh. I, p. 288(1823). — Schleg., Mus. P. B. Alcedines , p. 13 (partim) (1863). — Id., Gis. des Ind. Néerl. Martins-Pècheurs , pp. 9, 46, pi. 2, f. 2 (1864). Aleedo javanica, Shaw, Gen. Zool. Vili, I, p. 67 (1811). Halcyon leueoceplialus , Steph. , Gen. Zool. XIII, 2, p. 100(1826).— Bp., Consp. I, p. 154 (1850). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 213, sp. 45. Halcyon javana, Gray, Gen. B. I, p. 79 (1846). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. p. 49, 161 {partim) (1865). F»elargopsis javana, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 92, sp. 1104 [partim) (1869). (>) Vedi: Sharpe, R. B., On the Genus Pelargopsis {Proceedings of the Zoolo- gical Society of London, 1870, pp. 61-69). 96 T. SALVADORT E*elargopsis leucocephìvla , Sharr^ , P. Z. S. 1870, p. 64. — Id., Mon. Alced. pi. 31 (18G8-71). — Wald., Ibis, 1872, p. 308. Bahaha, Banjermassing {Mottley). Rajah uclong. Malesi di Banjermassing {Mottley). Hai). Borneo, Banjermassing {Schwaner, Mottley), Pontianak {Diard), Sa- rawak {Wallace, Boria e Beccavi); Laboan (Mottley). N. 119. Lundu River (Sarawak). » 553. 9. Sarawak 10 Gennaio 1866. Iride bruna (Doria). N. 801. (dallo spirito). Specie piuttosto abbondante (Dorici). « Nel territorio di Banjermassing, dice il Mottley, questo è un dei Martin-Pescatori più comuni; esso vedesi ovunque, tanto presso le acque dolci, quanto presso le salmastre, ma rara- mente dove l'acqua è assolutamente salata. Si posa ordina- riamente sui rami piuttosto alti e scoperti ; è sospettoso e difficile da avvicinare; quando spaventato s'invola manda un forte grido , ben espresso dal suo nome Bakaka. Viene anche detto Rajah udong , cioè re dei gamberi ». Gl'individui n. 119 e 555 sono due grandi esemplari col pileo ed i lati della testa dello stesso colore chiaro delle parti in- feriori; e se gl'individui di Borneo fossero costantemente colla testa unicolore si avrebbe ragione per distinguerli specifica- mente da quelli di altre regioni col pileo e coi lati della testa di color bruno. Queste parole io scriveva vari anni or sono, quando cominciai a studiare gl'individui della collezione Doria e Beccari. Ora dalle ricerche di Lord Walden e dagli studi dello Sharpe è risultato che gl'individui di Borneo hanno costantemente la testa senza il bruno cappuccio, e che perciò meritano di essere considerati come appartenenti ad una specie particolare e propria soltanto di Borneo, ove sembra universalmente sparsa. Lord Walden recentemente ha descritto una Pelargopsis gi- gantea di Salok dell'Arcipelago Sulu presso Borneo (Ann. and Mag. Nat. Hlst. sey. IV, voi. XIII, p. 125) (1874). UCCELLI DI BORNEO 97 Gen, Geyx, Lacép. (•). Sp. 101. (59). Ceyx ìnuoiiiina,ta. , Salvad. Alcedo tridactyla $,Pall., Spie. Zool. VI, p. 13 (1769). — Linn., J'ant. Plant. p. 524 (partim) (1771). — Vieill. , N. D. XIX, p. 420 (partim) (1818). — '{ Ilorsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 174 (1821). — ? RalH., ibid. p. 293 (1822). Ceyx tridactyla, Gray, Gen. B. p. 80 (1846). — Id., Cat. Spec. B. Brit- Mus. II, 1, p. 59, sp. I (1848). — Pucher., Rev. & Mag. de Zool. 1861, p. 337. — Sharpe, Mon. Alced. pt. II, pi. XIII {errore) (1868). Ceyx ru-fldorsa, Auct. (nec Strickl.). — Gray, Gen. B. App. p. 5 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 50 (1849). — Bp., Consp. I, p. 158 (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Alced.T^). 8, sg. 22, t. 398, f. 3070 (1851). — Cassin, Cat. Halc. Phil. Mus. p. 15, sp. 3 (1852). — Bp., Consp. Voi. Anis. p. 9, sp. 321 (1854). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. p. 132, sp. 167 (1854). — Hartl., Journ. f. Orn. 1854, p. 413. — ? Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 152 (1860). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 484, sp. 32. - Sharpe, P. Z. S. 1868, p. 271. — Id., Mon. Alced. p. 121 (1868). — Id., P. Z. S. 1868, p. 592. — Id., P. Z. S. 1869, p. 511. Dacolo riifìdorsa, Schleg., Mus. P. B. Alced. p. 48 (1863). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Martins-Vécheurs, pp. 40, 67, pi. 16, f. 1 (1S64). Ceyx rubra, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 34, sp. 1113 (1869). Ceyx innonainata , Salvad., Atti R. Ac. Se. Tor. IV, p. 465 (1869). Hai), Malacca {Cantar, Mus. Ilein.'i); Singapore {Mus. Sharpe); Sumatra? (Raffles , Mus. Lvgd.); Bangka {Mus. Lugd); Giava {Ilorspeld'ì, Boie, Kuhl, V. Hasselt, de Bocarmé) ; Isola Bawean {Ilartlavb) ; Borneo, Sarawak ( Wallace in Mas. Turati, Boria q Beccar i); Lombock {Wallace); Surabawa {Forsten); Flores {Wallace). N. 749. $. Sarawak 27 Febbraio 1867 {Beccari). Io credo di dover conservare a questa specie il nome di C. innominata j, giacché la C. rujidorsa venne descritta dallo Strickland come avente sui lati della testa una macchia azzurra, che certamente non esiste nella C. innominala , e tra lo Strick- land, che la descrive con quel carattere e lo Sharpe, che assi- cura che quella macchia non esiste nell' individuo che si crede il tipo della C. rufidorsa, non resta altra supposizione che quella (») Vedi: Sharpe, R. B., On the Genus Ceyx (Proceedings of the Zoological Society of London, 1868, pp. 587-599). Salvadori, T., Monografia del genere Ceyx {Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, IV, pp. 440-176 (1869). Sharpe, R. B., Additional Notes on the Genus Ceyx (Proceedings of the Zoolo- gical Society of London, 1869, pp. 507-511). Ann. del Mus. Civ. di St. Nat. 7 98 T. SALVADORI (li credere che il vero tipo dello Strickland non sia l' individuo esistente nel Museo di Cambridge, ma che siasi perduto. Non vi è altro modo di spiegare come mai lo Strickland potesse descrivere la sua specie con quella macchia azzurra sui lati della testa. Sp. 102. (60). Oeyx sharpei, Salvad. Ceyx tridactyla , Rchb., Handb. spec. Orn. Alced. p. ?, sp. 21, t. 40r>'j, f. 3388 (nec flg. 3389) (1851). Ceyx sliarpei, Salvad., Atti R. Ac. Se. Tor. IV, p. 463, con tavola (1869). — Sharpe, P. Z. S. 1869, p. 511. — Id., Mon. Alced. pi. 42 (flg. inaccurata) (1S6S 71). Hai). Borneo [Otto von Kessel), Sarawak [Boria e Beccari). N. 405. c^? Sarawak 46 Novembre 1865. » 406. (/? Sarawak 16 Novembre 1865. » 751. j"- Sarawak 28 Febbraio 1867 [Beccari). Ceyx superius rufa, splendide lilacino-lincta ; subtus vitellina; lateribus colli macula una taìituìn albo-flavida ornatis; scapula- ribus rufo-lilacinis ; tectricibus alarum superioribus maxima ex parte nigris , mediis prope margine alarum coeruleo-marglvatis ; reliquia lilacino-marginatis. Parti superiori rossigne, tinte di un bellissimo colore li- lacino; parti inferiori di un bel giallo; sulla parte inedia della fronte una macchia nero-cerulea; un'altra nera avanti l'occhio; sui lati del collo un fascette di piume bianco-gial- liccie; ali in gran parte nere, come anche le cuopritrici, tranne alcune rossigne nel mezzo della regione delle cuopritrici, le medie nere con un po' di rossigno verso l'estremità, e di queste quelle prossime al margino dell'ala con macchie ce- rulee all'apice, le altre marginate di color lilacino; margine dell'ala rossigno, come il margine interno delle remiganti, ed anche il margine esterno della prima remigante , e le cuopritrici inferiori; coda interamente rossigna; gola bianca; becco e piedi rosso-corallini, Lungh. tot. 0"', 135; ala 0"', 0:38; coda 0"-, 028: culm. del becco 0", 032. UCCELLI DI BORNEO 99 Di questa specie io ho esaminato due individui bellissimi, ed un terzo , die per essere stato conservato nello spirito di vino, era siffattamente scolorato da essere poco riconoscibile. Essa appartiene al gruppo delle specie rossiccio-lilacine su- periormente e con sola macchia bianco-gialliccia sui lati del collo. Essa differisce dalla C. dilhvt/?u per avere le scapolari ros- siccie, tinte di lilacino, e non nere, tinte di ceruleo, e dalla C. innominata per le cuopritrici superiori delle ali in gran parte (e forse nell'adulto interamente) nere, e per avere le più esterne fra le medie con macchie cerulee all'estremità. Inoltre essa si distingue , da tutte le specie colle parti su- periori rossiccie, per la tinta lilacina, che ha una splendi- dezza tale, quale non si vede in alcun' altra specie. ^ Nella Tav. 42 della Monografia dello Sharpe questa specie è molto inesattamente rappresentata; la tinta lilacina delle parti superiori è troppo poco appariscente; la macchia sui lati del collo è di un bianco puro invece di essere bianco- gialliccia, ed è specialmente sbagliato il colore delle cuopri- trici delle ali; le piccole e le medie sono rappresentate uni- formente rossigne, come nella C. innominata, mentre invece sono in gran parte nericcie, e le grandi presentano all'e- stremità macchie azzurre, le quali invece sono all' estremità delle cuopritrici medie più esterne. Un individuo di questa specie, raccolto in Borneo da Otto von Kessel, fu figurato dal Reichenbach (/. e.) col nome di C. tridactijla, insieme con altro appartenente alla C. dillwyni. La C. sharpei finora è stata trovata soltanto in Borneo. Sp. 103. Oeyx diUTvyni, Sharpe. ? Aleedo madagascariensis, S. Miill. (nec Briss.) » Verhandl. Land- en Volkenk. p. 405 (1839-1844). Cej-x tridactyla, Rchb. (nec Auct.), Handb. spec. Orn. Alced. t. 403b, f. 3389 (nec descr., neque f. 3388) (1851). — Motti. & Dilhv., Contr. Nat. Hist. Lab. p. 13 (1855). Cej-x riifidorsa, Sclat., (nec Strickl.), P. Z. S. 1863, p. 461. Ceyx dillwyiini, Sharpe, P. Z. S. 1868, pp. ::9i; 593. — Salvad., Atti R. AC. Se. Tor. IV, p. 461 (1869).— Shaipe, P. Z. S. 1869, 511.— Gray, Hand-List. I, p. 94, sp. 1149 (1869). — Sharpe, Mon. Alced. pi. 43 (1868-71). 100 T. SALVADOR! Bintei, Banjermassing (Mottley). Hai). Borneo, Bejadjoe? (S. Muller), Banjermassing (Mottley); Labuan {Mottley e Dillwyn). Lo Sharpe indica questa specie siccome propria soltanto di Labuan, ma trattando della distribuzione Geografica ( Mon. Alced. pp. XXVIII, XXIX) dice che è stata trovata anche nel territorio di Banjermassing, la qual cosa anche io aveva pre- cedentemente avvertita, siccome confrontando l'individuo di Banjermassing, dallo Sclater (/. e.) attribuito alla C. rujidorsa, col tipo della C. dillwyni di Labuan, mi era parso che am- bedue fossero riferibili alla stessa specie. Questa specie non è rara nel territorio di Banjermassing; frftquenta i piccoli ruscelli nelle foreste, e fa il nido in cavità scavate n^Ue ripe (Mottley). Mottley e Dillwyn l'hanno in- contrata una sola volta in Labuan. Sp. 104. Ceyx, sp. Oeyx sharpii , Wald. (nec Salvad.), Ibis, 1S72, p. 308. llab. Borneo, Sarawak {Everett , Walden). Lord Walden ha recentemente descritto una Ceyx , q\\q egli assicura essere certamente diversa dalla C. dilhoyni, o che dubitativamente riferisce alla mia C. sharpei. Essa ha una larga macchia azzurra sui lati della testa, come la C. tridac- lyla, e siccome tale macchia non si osserva nella mia specie credo di dover considerare la Ceyx menzionata dal "Walden come appartenente ad una specie distinta, che potrebbe es- sere la vera C. rujldorsa^ Strickland. Non è improbabile che, quando gli abiti delle specie del genere Ceyx siano meglio noti , si venga a riconoscere che le quattro specie di Ceyx^ che sembrano esistere nell'isola di Borneo, debbano essere riferite a due soltanto, la C. innomi- nata ed una specie con una macchia azzurra sui lati della testa, di cui forse la C. dillivyni e la C. sharpei non sareb- bero che individui non perfettamente adulti. Questa cosa è UCCELLI DI BORNEO 101 tanto })iù probabile in quanto che altrimenti si dovrebbe am- mettere che in Borneo esistano quattro specie molto allini del genere Ccyx , la qual cosa è poco verosimile. Gen. Gallialcyon, B[>. Sp, 103. (61). Callialeyoii cox-oniaiicla, (Lath.j. Alcedo eoromaiicla, Lath., Ind. Orn. I, p. 252 (1790). - Horsf., Trans. Limi. Soc. Xni, 1, p. 171 (1821). — Schleg., Handl. Dierk. p. 307 (1857). Halcyoii lilaciiia, Sws., Class. B. II, p. 353 (1837). — Bp., Consp. I, p. 1"6 (1850). — Motti. & Dilhv., Contr. Nat. Hist. of Lab. p. 13 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 213. Haleyoii coromancla, Gray, Cat. Hodgs. Coli. M. and B. of Nepal, p. re (1816). —Sliarpe, Mon. Alced. pi. 57 (1868-71). Callialc.voii coromaiida, Rchb., Handb. spec. Orn. Xlced. p. 15, t. 405, f. 3092 (1851). Dacolo coroiiiainleliaiia minor, Schleg., Mus. P. B. Xlccclines, p. 25 (1S63). Dacelo coroniandcliana , Schleg., Ois. des Ind. Néerl. Martins-Pc- cheurs, p. 5C [partim) (1S64). Calialcyon coromandeliana, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 91. sp. 1099 (1869). Eab. India (Jerdon); Sikim (Balger); Isole Andaman {Tytlcr , Beavan); Pcnang (Sharpe); Malacca (Swinhoe); Sumatra (Vigors); Giava {Horsfield); Borneo, Banjermassing (Mottlcy), Sarawak (Doria e Beccavi), Labuan {Mottlcij e DilliL'ìjn); Filippine (Mus. Li/^/f/.); Giappone? [Siebold); Formosa? (Swinhoe). N. 633. e/- Sarawak (Beccar i). » 636. e/- Sarawak (Beccavi). » 637. 9. Sarawak (Beccavi). Secondo il Mottley, questo uccello è raro nel territorio di Banjermassing; in Labuan, dicono Mottley e Dillwyn^ tanto questo quanto gli altri Martini Pescatori sembrano avere gli stessi costumi; cercano il loro cibo quasi esclusivamente lungo la spiaggia del mare , e sebbene molti ruscelli abbondino di piccoli pesci, tuttavia essi raramente si vedono lontani dalla spiaggia. Chi passeggi lungo la riva del mare ad alta marea può spesso vedere questi uccelli sortire rapidamente dal jungle^ precipitarsi nell'acqua, afferrare la preda e portarsela via in mezzo agli alberi. Giammai essi si posano sulle pietre o 102 T, SALV ADORI sui rami nudi spoi'geuti sull'acqua, corno fa il Martin-Pesca- tore d' Europa. Gl'individui di Bornoo appartengono alla forma minoro, che lo Sharpe considera come il tipo della specie. La C. ruj'a (Wall.) di Celebes viene dal Walden e da altri, ma non dallo Sharpe, considerata come specificamente diversa dalla C. coromanda. Gen. Entomobia, Car. & Hein. Sp. 106. (62). En.tomoI>ia, pileata, (Bodd.). Alcedo pileata, Bodd., Tabi. PI. Eni. p. 41 (1783). — Schleg., llandl. Dierk. I, p. 306 (1857). Alceclo atricapilla, , Gm., S. N. I, p. 453 (1788). — Schleg., 1. e. -Alcyon atricapilliis , Steph.. Gen. Zool. XIII, 2, p. 99 (1826). — Gouid, B. of Asia, pt. XII, pi. 11 (1860). Alcedo brama, Less., Cent. Zool. pi. 8 (1830). Halcyon pileata, Gray, Gen. B. I, p. 79 (1844). — Id., List Spec. B. Brit. Mus. II, 1, p. 54 (1848). — Sharpe, Mon. Alced. pi. 62 (1868-71). Entomothera pileata , Rchb., Handb. spec. Orn. Alced. p. 15, t. 401, f. 3080-81 (1851). Alcedo piiella, Kreling. — Rchb., Journ. f. Orn. 1854, p. 149. Entomobia pileata. Cab. & Hein., Mus. Ilein. II, p. 155 (1860). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 91, sp. 1097 (1869). Dacelo pileata, Schleg., Mus. P. B. Alceclines , p. 27 (1SC3). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Martins-Pécheiirs, pp. 22, 54, pi. 9, f. 2 (1864). Hab. India (Jerdon) ; Ceylon (Layard) ; Isole Andaman {Beavan) ; Burniah {Beavan); Siam {Schombitrgk); Cocincina {Day); Cina {Swinhoe); Tenasserira {Briggs); Malacca (Cantor); Sumntva {Kreling); Borneo {Mus. Brìi., Wallace), Sarawak {Boria e Beccari); Filippine {Mas. Lugd.). N. 347. Sarawak 20 Ottobre 186S. » 394. Sarawak 6 Novembre 1865. » 415. Sarawak Novembre 1865. » 441. Sarawak 28 Novembre 1865. Iride bruna (Boria). Gl'individui di Borneo, confrontati con cjuelli di Malacca e della Cina, non presentano alcuna differenza. Gen, Caridagrus, Cab. & Hein. Sp. 107. Car-itlag-rus ooncretus (Temm.). IDacelo concreta , Temm., PI. Col. 346 (1825). — Schleg., Mus. P. B. Alced. p. 26 (1863). — Id., Ois. des Ind. Néerl. pp. 25, 57, pi. 8, f. 2, 3 (1864). UCCELLI DI lìORNEO 103 Halcyoii vari» , Eyt., P. Z. S. 1839, p. lOL — Gass., Un. tit. Expl. Exp. p. 223 (1858). Hale.von concreta , Gray, Gen. B. 1, p. 79 (1846). — Id., List Spec. B. Brit. Mus. II, 1, p. 52 (1848). — Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Gass., Gat. Halc. PhiL Mus. p. 11 (1852). — WalL, Ann. and Mag. N. II. ser. 2.» XV, p. 96. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 44, 161 (1865). — Gray, Hand-List, I, p. 93 (1869). — Sharpe, Mon. Alced. pi. 83 (1868-71). Todirlxamphus variiis, Blytli, J. A. S. B. XV, p. 11 (1846). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 47 (1819). Paralcyon conci'eta, Rchb., Handb. spec. Orn. Aiced. p. 36, t. 421, f. 3145, e t. 422, f. 3145-46 (1851). Caridagrus coiicretns , Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 161(1860).— G. R. Gray, Iland-List, I, p. 93, sp. 1134 (1869). Hab. Malacca {Eìjton, Wallace); Sumatra (Mììller, Honter); Borneo me- ridionale {Schicaner), Banjermassing {Schierbrand) , Pontianak {Diard). Gen. Sauropatis, Cab. & Hein. Sp. 108. (63). Sauropatis oliloris (Bodd.). Alcedo cliloris, Bodd., Tabi. PI. Eni. p. 49 (1783) (ex Buff. PI. 783). Alcedo collaris , Scop., Deh Fior. & Faun. Insubr. p. 90 (1786). Alcedo clilorocepliala, Gm., S. N. I, p. 454 (1788). Halc.yoii collaris, S-tt'S., Zool. IH. I, pi. 27 (1827). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 213. Halcyon chloris, Gray, Gen. B. I, p. 79 (1846). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. of Lab. p. 12 (1855). — Sharpe, Mon. Alced. pi. 87 (1868-71). Todirlaatnpliiis chloroceplialus , Bp., Consp. I, p. 156 (1850). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 189; 1860, p. 270. Sauropatis chloris, Gab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 160 (1860). Dacelo chloris, Schleg., Mus. P. B. Alced. p. 32 (1863). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Martins-Pècheurs , pp. 26, 58, pi. 10, f. 3, 4 (1864). Bahaha padang, Banjermassing [Mottiey). Hab. Coste del Mar Rosso; India; Aracan; Tenasserim (Jerdon); Siam {Schombìirgk} ; Cocincina (Ferrmi^a;) ; Penang {Cantor) ; Malacca {Gray}; Isole Andaman (Beavan); Nicobare (Bhjth); Sumatra (Wallace); Giava {Wallace, Bernstein); Bangka {van den Bossche) ; Filippine {Cumincj) ; Borneo, Sarawak {Boria e Beccar!), Banjermassing {Schv:aner, Mottleij), Tjantang {Schuaner); Labuan {Mottleì/ e Dilluyn) jLomhock; Flores; Soler; Timor {Wallace); Celebes {Fraser); Gilolo ; Batchian {Wallace, Bernstein); Morty {Bernstein); Ternate {Bernstein); Amboina {Mailer); Ceram; Banda {Forsten); Gagy; Mysol; Isolo Aru ; Goram {ÌVallace); Nuova Guinea {Muller); Isole Salomone {Sclater). N. 743. e/. Samatan (Sarawak) IS Giugno 1867. 104 T, SALVADORI Iride bruna scura (Bcccan). Il Mottley ebbe questa specie dal fiume Dyak , e gli fu detto dai suo cacciatore clie frequenta le risaie e che si nutre di rane. In Lal)uan è comune; ordinariamente sta posata su alberi alti, e s'incontra per lo più presso la spiaggia del mare (Mollky e DUhoyn). Sp. lOO. Saiii'oi^atìs sa,neta (Vie. & Horsf.). -A-lcedo sacra, var., Shaw, Gen. Zool. Vili, 1, p. 78 (1811). Alcyoii sanctus , Vig. & Horsf., Trans. Liiin. Soc. XV, p. 206 (1826). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 44, 161 (1865). — Sharpe, Mon. Alced. pi. 91 (1868-71). Saviropatis saiicta , Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 158 (1860). Daeelo sancta, Schleg., Miis. P. B. Alced. p. 35 (1863). — Id., Ois. des Ind. Néerl. Martins-Pècheurs , pp. 27, 59, pi. 10, f. 1 (1864). — Filiseli, Neu- Guinea, p. 161 (1865). Hab. Australia (Gould); Isola Norfolk {G. R. Graij); Nuova Caledonia {Sharpe); Isole Loyalty {Mus. BriL); Isole Pelew {Semper); Nuova Guinea (S. Mailer) ; Salawatty {von Rosenberg); Isole Aru; Goram; Ceram {Wal- lace); Amboina (Forsten); Waigiou {Wallace); Gilolo {Wallace, Bernstcin); Ternate {Bcrnstein); Bouru {Wallace); Isole Sula {Wallace); Borneo meri- dionale (S. M'dller), Banjcrmassing {Schaancr, Schirr brand); Lombock {Wal- lace); Già va {Fraser, Sharpe). Gen. Lacedo, Rchb. Sp. 110. (64). Laeedo iiielanoi>s (Temm.). Dacelo molanops , Temm., Mus. Lugd. — Schleg., Mus. P. B. Alced. p. 21 (1863). — Id., Ois. des Itid. Néerl. Martiìis-Pécheiirs, pp. 16, 51, pi. 5, f. 3, 4 (a') (1864). Halcyoii inelanops , Bp., Consp. I, p. 154 (1850). — Cass., Cat. Halc. Mus. Philad. p. 9, 10 (1852). Lacedo molanops, Rclib., Handb. spec. Orn. Alced. p. 42 (1851). — Bp.. Consp. Voi. Anisod. p. 9, sp. 272 (1854). — Gray, Hand-List, I, p. 94, sp. 1138 (1S69). Carcìnetites nielaiiops , Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 163 (nota) (1860). — Sharpe, Mon. Alced. pi. 97 (1868-71). Hah. Bornoo, Banjermassing {Schtcanor) , Sarawak {Boria e Beccari). N. 854. 9 . Sarawak Settembre 1 865. UCCELLI DI BURNEO 105 Questo individuo non differisce in nulla dalLa femmina del L. pulchellus, che trovasi in Malacca, Sumatra e Giava, e che in Borneo è rappresentato dal L. melanops. La femmina di questa specie, al dire dello Sharpe, era ignota. Fam. CORACilDAE. Geu. Eurystomus, Vieill. {}). Sp. 111. (63). JEurystomus oi'ientalis (Li.nn.). Ooracìas orientalis. Limi., S. N. I, p. 15'J, 4 (1766). — Radi., Trans. Limi. SOC. XIII, p. 302 (1822). Colaris orieiitalis, Guv., Régii. Ali. I, p. 401 (1817). — Horsf., Trans. Limi. Soc. XIII, p. 162 (1821). Eiirystomus orientalis , Steph., Gen. Zool. XIII, 2, p. 97 (partùii) (1826). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. II, 1, p. 31 (1848). — Bly th, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 51 (1849). — Rchb., Handb. spec. Orn. Merop. p. 54, t. 437, f. 3195-96 (1852). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 121 (1854). — Moore, P. Z. S. 1834, p. 267. — Jerd-, B. of Ind. I, p. 219 (1862). — Sclat., P. Z. S. 1863. p. 214, sp. 54. — Schleg-, Mus. P. B. Coraces, p. 139 (partim) (1867). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 76, sp. 906 (1869). - Elliot, Ibis, 1871, p. 204. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 43 (1872). E^^rysfcoml^s cyanicollis , Vieill., N. D. XXIX, p. 423 (1819).— Eytoii, P. Z. S.' 1839, p. 101. — Rchb., 1. e. p. 35, f. 3197. — Pelz., Novar. Rais. Vóg. pp. 42, 161 (1865). Eurystomus fuscicapillus , Vieill., N. D. XXIX, p. 426 (1819). Eiirystomus calorii^-x, Hodgs. Eurystomus pacificus , Motti. & Dilhv. (nec Lath.), Contr. Nat. Hist. Lab. p. 11 (1855). — Wall., P. Z. S. 1862, p. 339. Hab. India [Jerdon) ; Ceylon {Holdsivorth) ; Cina (Swinhoe) ; Malacca (Eijton); Singapore {Diard); Sumatra (Raffles); Giava [Horsfield, Beinwardt, Dote); Bornoo (Schivaner, Wallace), Pontianak (Diard), Sarawak (Doria e Beccavi), Banjermassing {Mattici), Schierbrand) ; Lahuan (Mottleij e Dilhvijn) ; Filippine [Cuming); Lombock (PFrt//ace); ¥\ovg?, {Wallace); Y\vaov {;Wallace) ; Colebes {Forsten, v. Rosenberg) ; Isole Sala {Mus. Lugd.). N. 479. 9. Sarawak 10 Dicembre 1863. Iride bruna. Specie rara, tanto in Sarawak (Dorici), cjuanto nel territorio di Banjermassing {Moltley). (') Vedi: Wagler, J., Systema Avium, Genus Colarti, (1827). Elliot, D. G., Description of an apparently new Bird of the Genus Eury- stomus, with a List of the known Species {Ibis, 1871, p. 203-204), 106 T. SALVADORI La feiuiniijci «opra annoverata differisce dai maschi, coi quali ho potuto confrontarla , per essere alquanto più piccola e per non aver la bella macchia azzurra sulla gola. Mottley e Dillwyn , che hanno osservato questa specie in Labuan , ci danno la seguente descrizione dei suoi costumi : É un uccello pieno di vita e di attività ; frequenta le foreste molto alte in piccoli branchi di cinque o sei individui; questi volano rapidamente , descrivendo grandi circoli con breve e rapido batter d'ala, e spesso lanciandosi l'uno sull'altro con forti grida. Quando sono posati il loro canto è un fi- schio pieno e basso; i Malesi dicono che i nidi sono in forma di bottiglia e sospesi ad alti rami. Un individuo che ucci- demmo aveva lo stomaco pieno di resti di coleotteri; il branco di cui esso faceva parte non mostrò di spaventarsi per il colpo dello schioppo; essi non abbandonarono la località, sebbene, per la grande altezza degli alberi sui quali erano posati, dovessimo tirare cinque colpi prima di poterne abbat- tere uno ». Ignoro se sia questa specie o l' affine E. pacijìciis dell'Australia, delle Isole Aru, e della Nuova Guinea, che si trovi nelle Mo- lucche. 11 Blyth (jbis^ 1866, p. o4-"3), dice che in Borneo e ìielle isole ad Oriente il Wallace trovò VE. pacijicus ^ ma il Blyth scrisse Borneo invece di Bouru (Wall., P. Z. 5. 1863, p. 25). Fam. EURYLAEWIIDAE (*)• Gerì. Galyp torri ena, Raffles. Sp. M2. (66). Calyptonxena viriclis, Raffl. Calyptomona viridìs. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 295 (1822). — Horsf., Zool. Res. in Java, pi. 53 \}) (1824). — Eyton, P. Z. S. 1839, p. 102.— Blyth, (») Vedi: ScLATER, P. L. , Observations on the Systematic Position of the Genera Peltops, Eurylaemus and Todus (Ibis, 1872, p. 177-180). Secondo lo Sclater la famiglia degli Eurilemidi appartiene all' ordine dei Passeres; tuttavia io ho creduto di doverla lasciare provvisoriamente tra le Picariae per la difficoltà di trovarle un posto conveniente nella classificazione da me adottata. C) Questa specie non si trova in Giava (Walden). UCCELLI DI liORNEO 107 Cat. 15. Mus. A. S. B. p. l'J(5 (1819). — Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. 15. I. Conip. I, p. 120 (1S54). — Moore, P. Z. S. 1S51, p. 120. — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 214. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 78, sp. 924 (1860). — AVald., Ibis, 1872, p. 369. Rupicola, viridis, Temra., l'I. Col. 216 (1823). Pipra viriclis, Wagl., Isis, 1830, p. 926. Calyptoiaioiia, l'aflflesia, 8ws., An. iti Menag. p. 296, pi. 18, f. a (ad.). Calyptoineiia cavidaciita , Sws., ibid. pi. 48, f. 6 (juv. vel ?). Tantetoy, Banjermassing (Mottley). Hill). Malacca (Enton); Singapore (Ra/flcs); Sumatra (Raffles); Borneo, Banjermassing (Mottleij) , Sarawak {Boria e Beccavi, Ecerett), N. 352. e/- Sarawak 21 Ottobre 1863. » 410. (/• Sarawak 16 Novembre 1863. » 483. e/"- Sarawak Dicembre 1863. » 48 L e/'. Sarawak Dicembre 1863. » 118. cf. juv. Sarawak Luglio 1863. » 487. e/, juv. Sarawak Dicembre 1863. » 246.- 9. Sarawak 24 Settembre 1865. » 359. $. Peningiao 22 Ottobre 1863. » 423. 9. Sarawak 22 Novembre 1863. » 424. 9. Sarawak 22 Novembre 1863. » 483. 9. Sarawak Dicembre 1863. » 486. 9. Sarawak Dicembre 1863. Iride bruna. E assai comune. Un maschio giovine (n. 1 18) fu ucciso mentre stava nutrendosi di fichi. Il vescovo di Labuan potè mante- nerne uno in ischiavitù per lungo tempo {Daria). I maschi giovani (n. 118 e 487) somigliano grandemente alle femmine, dalle quali tuttavia si riconoscono per le cuopritrici delle ali di un bel color nero con largo margine verde, come nei maschi adulti. Nei maschi giovani manca la macchia auri- colare nera. Gen. Eurylaemus, Horsf. (>). Sp. 113. (67). Eu.i*ylaenius javanieii.S5 IIorsf. EJurylaimus javaiiicvis, Horsf., Trans. Limi. Soc. XllI, p. 170(1821). — Id., Zool. Res. Java, pi. 54 (1824). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. II, 1, p. 36 (1848). — Blyth , Cat. B. Mus. A. S. B. p. 195 (1849). — Gould, B. of Asia, Vedi: Wagler, J., Systema Aviutn, Genus Euvìjlainms (1827). 108 T. SALVAbORI pi. — Horsf. & Muore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. HO (1S54). — Moore, 1'. Z. S. 1854, p. 2j7. — Cab. &Hein., Mus. Hein. II, p. 121 (1SE9). — Wald., Ibis, 1872, p. 3G9. Evirylaimiis laorsfieldii, Temm. , Pi. Gol. 130 (?), 131 (juv.) (1823).— Wagl., Syst. Av. Gen. Eurylaimus , sp. 3, et Add. (1827). F»latyrhyiichos Iiorsfieldii , Vieill., Gal. Ois. II, p. 200, t. 125 (1831). ICiirìlaemvis javaiius, Bp., Consp. Voi. Anis. p. 6, sp. 170 (1854). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 77, sp. 916 (1869). Hab. Giava {Horsfield) ; Sumatra (Mus. Hein.); Malacca (Cantor); Bornco, Sarawak {Everett, Doria e Beccavi); Tenasserim; Aracan {Blijth). N. 272. (/• Sarawak 1 Ottobre 186o. » 282. 9. Sarawak i Ottobre 186S. Iride bruna {Doria). Il secondo individuo, riconosciuto femmina per la disse- zione, è similissimo alla PI. Col. 130, nella quale a torto il Temminck dice di aver rappresentato il maschio; la ligura della pretesa femmina, nella F^l. Col. 13i , rappresenta il giovane. Il maschio adulto non fu rappresentato dal Temminck; esso è caratterizzato da una sottile fascia pettorale nera, cui sottostà un' altra più larga, ma poco distinta e che sola si trova nella femmina. S|). Mi. (68). Eurylaeiiius oelii'onielas, Raffl. Eurylaimus oclaronialus [errore). Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII. p. 297 (1822). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. II, 1, p. 36 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 195 (lJ-'49). — Bp., Consp. I, p. 168 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 116 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 267. -- Gould, B. of Asia, pi. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 43, 161 (1865). Eurylaimus cucullàtus , Temm., Pi. Col. 261 (1824). — Wagl., Syst. Av. Gen. Eurylaimus, sp. 4 (1827). — Less., Tr. d'Orn. p. 261 (ISSI). Eurylaimus rafflesii, Less., Compi. Bufi". VIII, p. 463 (1829) , e 2.a ed. p. 433 (1838). Cymbìrhyiicliiis cucullatus , Eyt., P. Z. S. 1839, p. 101. Eurylaemus ochromelas , Rchb., Handb. spec. Orn. Meropinae, p. 60, t.441, f. 3215-16 (1852). — Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 122 (1859). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 77, sp. 917 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 370. Hab. Tenasserim {Blijth); Malacca {Blìjth, Mus. Taur.); Penane (Walden); Singapore [Raffles) ; Borneo, Banjermassing (Schierbrand) , Sarawak (Everett, Doria e Beccari); Giava? (Mus. Hein., Gray). N. 139. e/. Sodomak (Sarawak) 22 Luglio 1863. » 206. (f. Banting (sul fiume Batara Lupar) Settembre 1865. UCCELLI DI BORNE0 109 N. 140. ?. Sarawak 26 Luglio 1865. 2i8. 9. Sarawak 25 Settembre 1865, 293. ?. Sarawak 6 Ottobre 1865. S89. 9. Sarawak 26 Gennaio 1866. 639. e/. Sarawak. 640. 9. Sarawak. Iride gialla. Assai comune e sospettoso (Doria). 11 maschio adulto si distingue per una fascia pettorale nera, che manca nella femmina. Gen. Gyinborliynchus, Vio. ('). Sp. 115. (69). Oynilborlxyiieliiis iiiaerorliynolaiis (Gm.j. Great-billecl Tocly , Lath., Gen. Syn. II, p. GC4, n. II, t. 33 (fig. inaccurata). Todiis iiiaci'orhyuch.us , Gm., S. N. I, p. 446. n. 15 (17SS) (ex Lathani). Tocliis nasutiis, Lath., Ind. Oi-n. I, p. 208 (1790). — Id., Gen. Hist. IV, p. 94, pi. 45 (flg. med.). Platyrliynchiis nasiitus , Desm., Hist. Nat. Tang. livr. IV (1S05). — Vieill., N. D. XXVII, p. 15 (1818). — Id., Enc Méth. p. 844 (1823). t*latyrliyiiclius ornatus, Desm., I. e. Eiirylaimus lemiiiseatiis. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, 2, p. 290 (1822). ? Eiii'ylaiiiius nasiitus, Temm., PI. Col. 154 (1823). — Stepli., Gen. Zoo). XIII, 2, p. 95 (18-20). — Wagl., Syst. Av. Gen. Eurylaimus, sp. 2 (1827). — Less., Man. d'Orn. I, p. 175 (1828). - Less., Compi, de BufTon, p. 432 (1838). C'ynibii'hyiiehiis iiasutiis , Vig., App. Mem. Raffies, p. 654 (1831). — Sws., Class. B. II, p. 261 (1837). — G. R. Gray, List. Gen. B. p. 9 (1840). — Id., List Gen. B. 2.nd ed. p. 12 (1841). Erolla nasica, Less., Tr. d'Orn. p. 260 (1831) (ex Sumatra). Evirylaimiis nasiciis , Temm., Tabi. Métli. PI. CoL I, p. 21 (1838). CJymbirlij'iicliiis macroi-liyncliiis , G. R. Gr., Gen. B. I, p. 66 (1847). — Id , List Spec. B. Brit. Mus. II, 1, p. 38 {partim) (1848). — Bp., Consp. p. 169 (1850). — Rchb., Haudb. spec Orn. Meropinae, p. 58, sp. 130, t. 440, f. 3209-10 (1852). — Cab., Journ. f. Orn. 1S53, p. 54. — Horsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 119 {partorì) (1854). — G. R. Gray, Cat. Gen. and Subgen. B. p. 14 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 214, sp. 57. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 43, 161 (parti)ìi) (1865). — G. R. Gray, Iland-List, I, p. 78, sp. 922 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 370. — Pelz., Ibis, 1873, p. 19. C'ymborhyiicliiis macrorliynchiis , Cab. & Ilein., Mus. Hein. II, p. 122 (1859). — Salvad., Atti R. Acc. Se. Tor. IX, p. 121 (1874). Pandei-Panclei, Banjermassing {Mottley). [}) SALVADOR!, T., Nota intomo al genere Cyrnlorliynchus , Vigors. {Xtti della R. Accademia delle Scienze di Torino, voL IX, pp. 418-429, 1874). 110 T. SALVATORI Hab. Isole della Sonda {Temminclc) ; Sumatra {Raffica); Borneo, Hanjer- massi 11 g (J/o/f /('//, Schio'brand); Sarawak {Boria o ìie.crari, ^l'e/Y//); Lahnan {Waìden); Giava? {Waijler). N. 245. 9. Sarawak 2i Settembre 1865. » 288. Sarawak 5 Ottobre 1865. » 117. Sarawak 22 Luglio 1865. Iride verde {Doria). Questa specie , secondo il Mottley , « è comune nel territorio di Banjermassing in Borneo; si vede quasi sempre nei frutteti e luoghi simili, che frequenta in piccoli branchi di cinque o sei individui, e si nutre, per quanto sembra, d'insetti ». Ho potuto confrontare gì' individui di Sarawak con molti di Malacca (C. malaccensiSj riobis) , ed ho verificato che in questi ultimi costantemente le tre prime timoniere presentano una macchia bianca, obliqua, situata sul vessillo interno, alla distanza di circa un terzo dall' apice. Invece negl' individui di Borneo le timoniere sono tutte nere, unicolori, e soltanto nei giovani, come nell'individuo n. 117, si osserva una pic- colissima macchietta bianca sul vessillo interno della se- conda timoniera (^). Gl'individui di Malacca con quelle macchie bianche sulle timoniere appariscono perfettamente adulti , pei* cui in essi sarebbe persistente quel carattere, che negl'individui di Borneo sarebbe invece transitorio. Sembra che anche il Gray (/. e.) abbia notato quelle diffe- renze, giacché egli considera come appartenenti ad una va- rietà del C. macrorhynchus gl'individui di Malacca. Lord Walden (/. e.) ha asserito che gì' individui di Bor- neo non differiscono da quelli di Malacca, ma, interpellato da me in proposito , mi ha scritto di non avere fatto atten- zione alle differenze da me notate. Egli mi fa sapere che su cinque individui di Borneo e di Labuan, uno di Banjer- massing e due di Labuan hanno tutte le timoniere affatto nere, mentre altri due di Labuan hanno la timoniera esterna (') si riconosce clie questo individuo non è perfettamente aduUo per avere le ali di color bruno-nero, il mento nero-sndicio e le piccole caoi^ritrici delle ali terminate da macchiette gialle. UCCELLI DI BORNEO 111 di ciascun lato con una macchia o fascia l)ianca. Egli dice che anche questi ultimi sono adulti, tuttavia io penso che non lo siano tanto quanto i tre primi. Da una lettera del v. Pelzeln apprendo che 1' individuo del viaggio ila Novara, avuto a Banjermassing dal generale von Schìerbrand, ha anch' esso le timoniere senza macchie. Gen. Corydon, Less. Sp. 116. Oox'ydoii svxmatraiius (Raffl.). Coraoias stimatranvis , Raffl , Trans. Linn. Soc. XIII, p. 303 (1S22Ì. Tilui'ylaimus corydon, Temm., PI. Col. 297 (1824). — Wagl., Syst. Av. Gen. Eurylaimus, sp. 1 (1827). — Eyt., P. Z. S. 1839, p. 101. Corydon temminckii, Less., Man. d'Orn. I, p. 177 (1828). Eurylaimus sumatranus , Vig., App. Mem. Raffl. p. 6ó3 (1831) .— G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. II, 1, p. 37 (1848). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 43, 161. Corydon siinnatranus, Strickl., Ann. and Mag. N. H. VI, p. 418 (1841).— Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 195 (1849). — Moore, P. Z. S. 1831, p. 267. — Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 122 (1859). — Gould, B. óf Asia, pi. — Sclat., P. Z. S. 18C3. p. 211. — G. R. Grajs Hand-List, I, p. 78, sp. 921 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 369. Eurylaimus (Corydon) sumatranus, Ilorsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 117 (1854). Tiong Pujonr/, Banjermassing (Mottley)- //■«&. Tenas?erim {Bhjth); Malacca [Blyth, Mas. Taur.); Singapore (B/yf/i); Sumatra {Raffles}; Borneo, Banjermassing [Mottley, Schìerbrand), Sarawak {Everett). Lo Sclater (/. e.) fa osservare clie la macchia dorsale, na- scosta fra le piume, è rossa negli individui di Borneo (Ban- jermassing) e di color arancio negl'individui di Malacca; invece questi, secondo Lord Walden (/. e.) non differiscono da quelli di Borneo (Sarawak). Negl' individui di Sumatra quella macchia dorsale, secondo il Temminck , è rossa. 112 T. SALVAnORI Fam. PODARGIDAE 0). Gen. BatrachostoiTius, Gould. (2). Sp. 'l'IT. (70). Bati'acliostoiiiixs javanensis (Horsf.). F»oda,i*gu.s javeiisìs, Horsf., Trans. Linn. vSoc. XIII, p. 141 (1S21). t*odarsus coi-nvitiis , Temm. , l'I. Col. p. 159 (1823).— Schleg., Journ. f. prn. 1856, p. 160, 2. — Id., Nederl. Tijdschr. voor de Dierk. Ili, p.iil {23ai'tini) (1866). lf»ocIargus javanensis , llorsf., Zool. Res. Java, pi. 37 (1824). — Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 81 (purtim?) (1849). — Schleg., Ilandl. Dierk. 1, p. 224 (1857). IBati'aehostoniiis javaneiisis, Gray, Gen. B. I, p. 45 (1846). — Id., List Spec. B. Brit. Mus. II, 1, p. 3, 1 (1848). — Bp., Gonsp. I, p. 57 (1850). — Gass., Gat. Gaprim. Mus. Philad. p. 7, 1 (1851). — Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. ;23, 4 (1859). — Bernst., Journ. f. Orn. 1860, p. 428. — G. R. Gray, Ilaud-List, I, p. 54, sp. 592 (1869). Batrachostomiis coriiiitus , G. R. Gray, Gen. B. 1, p. 45, 2 (1816). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 34, 161 (1865). liatrachostomiis javensis, Horsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 112, sp. 131 (1854). — Bp., Parali, tra la Tribù dei Cantori Fissirostri e quella dei Volucri Hianti e dei Nollurni ovvero Insidenli, p. 8, sp. 11 {Rivista contemporanea. Febbraio, 1857). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 211. Hai). Giava (Horsfu'ld); Sumalra {Tcmminck) ; Borneo , Banjermassing {Mottleij , Schierhrand) , Sarawak {Doria e Beccari). N. 381. $. Sarawak 29 Ottobre 186.5. Iride giallo-chiaro. Lo stomaco conteneva avanzi d' insetti (Dorici). « Questo singolare uccello ha abitudini affatto notturne. Io r ho visto una o due volte, apparentemente addormentato su di un ramo basso, nei bassi ed oscuri macchioni presso Mar- tapora, e ciascuna volta avea la bocca spalancata » {Mollleij). Le dimensioni dell' individuo suddetto sono quelle stesse che ho verificato in un individuo di Giava (ala 5 pollici), e non ostante certe difìerenze nel colorito , forse dipendenti dal sesso, mi è sembrato di doverlo riferire al D. javanmsis , che. (») Vedi: Schlegel, II., Notiz Uber die indisclien Podargns-P^Yìen (Journal filr Ornithologie, 1856, pp. 460, 461). (2) Vedi: Gabanis, J. & Heine, F., Museum Ileineanum, II (Gen. Batracho- stomus, pp. 123, 124) (1859). UCCELLI DI BORNEO 113 come le altre specie, presenta differenze individuali nelle di- mensioni, nell'intensità delle tinte, e nella loro disposizione. Esso ha una tinta generale rossiccia, cjuasi castagna, più in- tensa che non .l' individuo di Giava sopranominato, ed inoltre tutte le parti superiori presentano punti neri assai litti, di- sposti in modo da formare strie trasversali, sottili, ondulate; il bianco della base del collo è meno puro per avere le piume alcune sottili fascio trasverse nere. Il B. cornulus di Borneo, portato dal viaggio della Novara, ed esistente nel Museo di Vienna, ha una tinta chiara assai notevole; 1' estremità delle piume della testa hanno mac- chiette chiare assai spiccanti; la fascia sopraccigliare bian- chiccia è assai larga e distinta; sulle parti inferiori esistono grandi macchie, piuttosto irregolari, bianchiccie, più o meno compiutamente circondate da un margine nero. Sp. 118.(71). Bati'aolxostomvis stellatus (Gould). IPodargixs steHatus , Gould, P. Z. S. 1837, p. 43. Batrachostomiis steUa-tvis, Gray, Gen. B. I, p. 45 (1846). — Id., List B. Brit. Mus. II, 1, p, 3 (1848). — Gass. , Cat. Caprim. Mus. Philad. p. 8 (ex Borneo) (1851). — Ilorsf. and Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 3SS (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 266. — Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 123 (1859). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 212. Podargus javaiiensis, Blyth , Cat. B. :Mus. A. S. B. p. 81 (specimina ex Malacca) (1849). t*odargus parvvilus, Temm., Mus. Lugd. — Schleg., Journ. fiir Orn. 1856, p. 460 (ex Borneo & Malacca). — Id., llandl. Dierk. I, pp. 224, 48l, Vogels, PI. 2, f. 15 (1857). Batrachostonius stictopteriis , Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. 124 (1859). — G. R. Gr., Hand-List, I, p. 54, sp. 595 (1869). E*odargvis coi'nu.tu.s , Schleg. , Nederl. Tijdschr. voor de Dierk. Ili, p. 341 (partim) (1866). Hab. Malacca {Gould, Schlegel, Cabanis ed Heine, Mus. Taur.); Borneo {Cassin, Schlegel), Sarawak {Dorici e Beccavi). N. S84. Sarawak 21 Gennaio 1866. Iride giallo-chiaro (Doriu). N. 758. e/. Sarawak 1867. » 760. Sarawak 26 Febbraio 1867. Aìin. del Mus. Civ. di St. Nat. 8 114 T. SALVADORI Tutti tre gi' individui suddetti hanno uuca tinta rossiccio-ca- stagna. Le loro dimensioni , e specialmente la lunghezza totale, sono un poco minori di quelle indicate da Cabanis ed Heine. Un altro esemplare, esistente nel Museo di Torino, e, pro- babilmente di Malacca, ha una tinta rossiccia assai più chiara. Ecco la descrizione di questa specie, tratta dagl' individui di Borneo : Batrachostomus supra rufo-hrunneus , rectricibus fasciis palli- dioribus j, nigromarginatis, parum ccnspicuiSj ornatis; tectricibus alarum superìoribus exlerno pogonio maculis distinclis albis , nigrkaiì la-mar ginalh ; sublus phitnis sordide albidis^ margine in pectore conspicue rufescentibus , in abdomine vix marginalis. Desimi oìnnino sublus maculae distinclae albae, nigro-circumcinclae B. javanensis et B. atìinis. N. 758 N. 760 N. 584 Long. tot. 0"-, 240 0^ 230 0"-, 220 Alae . . . 0", 130 0^ 125 0'", 120 Caudae . . 0", 120 0", 115 0", 105 Tarsi . . . O^OU 0"',013 0"',013 Questa specie è stata assai bene descritta da Cabanis ed Heine col nome di B. siicloplerus, ed io credo che ad essa e non ad altra sia da riferire il B. slellatus, Gould (di Malacca e non di Giava) , nella descrizione del quale , sebbene assai con- fusamente, sono indicate le macchie bianche, in parte circondate di nero, suU' estremità delle grandi cuopritrici delle ali. Lo Schlegel considera come varietà individuali del B. cor- nutus le specie descritte coi nomi di B. javanensis ^ B. stellaluSy B. moniliger ed Ololrix Hodgsoni^ ma avendo egli stesso ri- conosciuto come la storia del genere Podargus (latamente considerato) sia da rifare , mi è parso che per ora sia più sicuro di tenere come distinto il B. stellalus dal B. javanensis. Anche lo Sclater assicura che il B. stellalus di Malacca è una specie evidentemente distinta (*). (1) Nel testo del Voyage au Póle Sud, Oiseaiia; , p. 92, è descritto un Po~ dargus Vincendonl (PI. 21, f. 1, A.), che viene indicato come di Borneo, ma UCCELLI DI BORNEO 115 Fam. CAPRINIULGJDAE (0- Gen. Liyncornis, Gould. Sp. 119. Lyncornis temmineliii , Gould. Ijyneornis temminckii , Gould, Icon. Av. II, Pi. G (1838). — Bp., Consp. I, p. 62 (1850). — Gass., Cat. Caprini. Mus. Philad. p. 8 (1851). — Horsf. & Moore, Cat. E. Mus. E. I. Comp. I, p. 388(1851).— Moore, P. Z. S. 1854, p. 266. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 62, sp. 714 (1869). — Walden, Ibis, 1872, p. 369. Caprìmulgiis pulcher, Hay, Madr. Journ. XIII, pt. 2, p. 161 (1844). Eurostopodus temmiiickiL, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 50 (1847). — Id., Lisi B. Bril. Mus. II, 1, p. 12 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 82 (1849). Caprirn.vilgu.s imberbis, Temm., Mus. Lugd. Hab. Borneo [Gould, Bonaparte, Cassili), Sarawak (Everett); Penang {Cantor); Malacca {Hay). Gen. Caprimulgus, Linn. Sp. \20. CaprÌHaiilg-Tis a.fliiiis, Horsf. Caprimulgiis affinis , Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 142 (1821). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 48 (1847). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 84 (1849). — Bp., Consp. I, p. 60 (1850). — Cass., Cat. Caprini. Mus. Philad. sp. 17 (185U. — senza precisa indicazione di località; ora questa non manca mai di essere indicata per le altre poche specie raccolte in Borneo e menzionate in quel- l'opera. È quindi molto probabile che per errore quella specie sia stata in- dicata come di Borneo; e ciò sembra tanto più verosimile se si considera che le specie del genere Podargiis non oltrepassano i limiti della Regione Au- straliana. Non pare che quella specie sia stata identificata da altri. Il Gray recente- mente neW Hand-List la riferisce dubitativamente al P. lohalenoides , sp. 586; secondo Hombron e Pucheran somiglia pei colori al P. humeralis , V. & H., ma è più piccola e colle ali più lunghe. (') Vedi: Gould, J., Icones Avium, or Figures and Description of new and interesting species of Birds from various parts of the World. Part II. Mono- graph of the Caprimulgidae, Part I, London, 1838 (incompii(to). Gray, G. R., List of the Specimens of Birds in the Collection of the British Museum, Part II, Sectiou I, Fissirostres {Ca2)rimulc/idaej pp. 1-14) (1848). Cassin, -J., Catalogne of the Caprimulgidae in the Collection of the Aca- demy of Naturai Sciences of Philadelphia, 8.°, 1851. Bonaparte, G. L., Parallelismo fra la Tribù dei Fissirostri e quella dei Volucri Hianti e dei Notturni ovvero lnsìdeniì(Capfimi(lgUlaeji^]ì.8, 9) (Rivista Contemporanea, Febbraio, 1857, pp. 209-217). 116 T. SALVADOR! llorsf. & Muore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 114 (1854). — Sclat., P. Z. S. 1803, p. 212. — G. R. Gr., Hand-List, I, p. 57, sp. 635 (1869). — Wald., Trans. Zool. soc. Vili, 2, p. 114 (1872). Capriniulgiis europaeiis , Baffi. (necLinn.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 315 (182-2). Capri iiiiilgus bisignatixs , Boie, Mus. Lugd. (Cass., Cat. Capr. Mus Philad. 1822). Chabah , Banjermassing (Mottley). Ilab. Giava {Horsfìeld) ; Sumaiviì (Ruffles) ; Borneo, Banjermassing {Mottleif}; Timor; Lombock {Wallace); Celebes {Mcijer). Dice il Mottley: « E un uccello comunissimo sulle nostre nude colline, dove niditica. Durante il giorno sta accovacciato fra i sassi, e non si leva a volo finché non venga quasi calpe- stato. Durante la sera si possono vedere centinaia d'individui volare intorno alla mia casa, descrivendo larghi circoli, e co- stantemente ripetendo un aspro pigolio, che, quando splende la luna, fanno udire anche di notte. Allora spesso si posano sugli oggetti prominenti, come sarebbero i pali degli steccati, ed i pezzi di legno intagliati, coi quali i Malesi adornano i loro tetti, ma io non li ho mai visti far ciò di giorno. Non fanno nido, e depongono le uova in mezzo alle pietre; tanto le uova quanto i giovani sono simili alle uova ed ai giovani del C. europacus , e la madre adopera gli stessi stratagemmi per allontanare gì' intrusi dal suo tesoro ». (Mottley). Sp. '121. Oaprimulg-us amnclinaeeus , Jacq. & Puciif.r. Engoiileveiit tles Koseaiix, Ilombr. & Jacq., Voy. au Fòle Sud, pi. 21, • f. 2 (?) (1816). C'apri niulgiis ariincliiiaceiis , Jacq. & Puch., Voy. au Fòle Sud, Oiseaux, p. 93 (1853). — Hartl., .Journ. fiir Orn, 1854, p. 164. — Bp., Parali, ec, p. 9, sp. 97 (1857). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 115 (1872). Hab. Borneo, Banjermassing {Hombron e Jucquinot). Ignorasi cosa sia veramente questa specie, giacché non è stata da altri identificata. Il Gray {Hand-List, p. 57) dubi- tativamente la riferisce al C. ajjìnis. A giudicare dalla figura sembra una specie ben distinta. Sarebbe cosa importante di rintracciarne il tipo nel Museo del .fardin des Plantes. UCCELLI DI BORNEO 117 (?) Caprim.ulg'us maemnis 5 Horsf. Capriinulgiis macriiriis, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 112 (1821). — Jerd., HI. Ind.Orn. no. 3(1843). — Gray, Gen. B. App. p. 3 (1849). — GouUl, B. Austr. II, pi. 9 (1848). — Rchb., Vòg. NeuhoU. I, pp. 185, 223. — Blylh, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 93 (1849). — Bp., Consp. I, p. 60 (1850). — Cass., Gat. Caprina. Ìifus-Philad. pp. 5, 13 (1851). — Horsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 112 (1854). — Bp., Parali, ec. p. 9, sp. 98 (1857). — Zuclioid, Journ. f. Orn. 1858, p. 35. — Bern.st., Journ. f. Orn. 1859, p. 182, e 1860, p. 268. — Gab. & Hein., Mus. Hein. Ili, p. 89 (1860) — Gray, P. Z. S, 1861, p. 433. - Jerd., B. of India, I, p. 195 (1862).— Wallace, P." Z. S. 1863, pp. 22, 484. — Rosenb., Journ. f. Orn. 1864, p. 117. — Gould , Handb. B. Austr. I, p. 100 (1865). — Martens, Journ. f. Orn. 1866, p. 19. — Schleg., Nederl. Tijdschr. voor Dierk. Ili, p. 310 (1866). — Blytii, Ibis, 1866, pp. 341, 342. — Bernst., Journ. f. Orn. 1869, p. 182. — Ramsay, P. Z. S. 1868, p. 383. — Beayan, Ibis, 1869, p. 406. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 57, sp. 633 (1869). Hab. India iJerdon) ('); Burmah ; Malacca (/ert^o/ì , Bhjth); Sumatra (Mas. Philad., Mus. Hein.) ^G'iax a {Horsfield, Bernstein); Borneo?; Filippine {Mar- tens); Lombock; Timor (Wallace); Bouru e l'intero Arcipelago delle Molucche (Wallace); Cerain; Halmahera (Schlegel); Isole Aru (Wallace, Schlegel); Waigiou; Nuova Guinea (Wallace); Obi (Schlegel); Australia (Gonld). Non trovo che alcuno abbia incontrato questa specie in Borneo, ove tuttavia è molto probabile che esista. Sp. 122. Capi-imulg-us Ibox-iieensis, Wall., nov. sp. Capritniilgiis sp., Sclat-, P- Z. S. 1863, p. 212. Lyncoriiis (!) borneensis , G. R. Gr., Hand-List, I, p. 62, sp. 716 (1869). Caprimiilgus borneensis , Wall., in litt. Taktan, Banjermassing (Mottley). Nigricaìis ; supra ex tato rufo-maculatus , maculis par iris nu- merosis ; sublus macula gulari alba; pectore rujo ; abd-omine r ufo-albo-fasciato ; alis sine speculo albo , remigibus fuscis_, knma- culalis; rectricibus fuscis j mediis rufo-maculato-fasciatis^ utrinque duabus albo-terminatis j, exlima pogonio externo ex loto fresco. Somiglia al C. macrourus, ma é più uniformemente mac- chiettato di rossiccio , ed inferiormente è distintamente fasciato di rossiccio sul petto , e di bianco rossiccio sull' addome. La macchia bianca gulare si trova in ambedue i sessi, come nel (») Secondo Blyth questa specie non si trova nell'India ed in Geylon, ove ne prende il posto il C. atripennis, Jerd. (nigripennis, Blylh (errore). Ibis, 1866, p. 342). 118 T. SALVADORI C. macrourus. La timoniera esterna ha una macchia bianca all'e- stremità del vessillo interno soltanto, la seconda ha bianca tutta l'estremità, ma nella femmina (o nei giovani?) queste penne hanno una indistinta ed irregolare fascia biancastra presso l'apice. 1 piedi ed il becco sono simili a quelli del C. macrourus. Ala poli. ingl. G- '/^ (=0", 16o); coda poli. ingl. 4 '/.^ (=0", 115). Jlab. Borneo, Banjermassing {Moltley). Dice il Mottley che questa specie sembra rara, e che il suo cacciatore se la procurò a Pengaron. Debbo la conoscenza di questa specie al Wallace, che ha avuto la cortesia di comunicarmene la descrizione. Egli mi avverte che per un errore suo, o del Gray, questa specie si trova registrata nell' Hand-List nel genere Lyncornis. Secondo una comunicazione dello stesso Wallace, questa è la specie indicata dallo Sclater (/. e). Sp. 123. Oaprimixlg'vis concretus, Temm. Capri rni.ilgu.s coiicx-etiis , Temm. in Mus. Liigd. — Bp., Consp. I, p. 60 (1850). — Hartl., Syst. Orn. Wesfcafr. p. 22 (nota al C. binotatus) (1857). — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 222 (1857). — Bp., Parali, ec. p. 9, sp. 99 (1857). Hab. Borneo {Hartlaub, Schlegel). L' Hartlaub (l. e.) discorrendo del C. binotatus, Temm., ha fatto avvertire che per errore il Bonaparte indicò il C. con- cretus come abitatore dell' Ashantee, mentre è di Borneo, e viceversa il C. binotatus non è di Borneo, ma dell'Africa oc- cidentale; anche il Bonaparte corresse l'errore. Fam. CYPSELSDAE C). Gen. Gypselus, III. (?) C^ypselixs svilbf iircatiis 5 Blytii. Cvpselii!.* aiRiiis, strickl. (nec G. R. Gray), P. Z. S. 1846, p. 99. — Swinh., Ibis, 1860, p. 48, e 1861, p. 30. (') Vedi: Gray, G.'R., List of the Specimens of Birds in the Collection of the British Museum, Part li, Passeres. Section I, Fissirostres {Cijpsciidae, pp. 15-21) London, 1848. UCCELLI DI BORNEO 119 Cypseli.13 sixbfurcatus , Blyth, J. A. S. B. XVIII, p. 807 (1849). — Id., Gal- B. Mus. A. S. B. p. 85 (18-19). — Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 386 (1854).— Moore, P. Z. S. 1854, p. 264. — Swinh., P. Z. S. 1863, p. 261. — Sclat., P. Z. S. 1865, p. 603. — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 345. Cypseliis leucopygia-lis, Cass., Pr. Ac. Phil. V, p. 58, pi. 13, f. 1 (1850). Cypselixs leucorrhovis , Milli., Mus. Lugd. Hab. Cina meridionale; Formosa; Hainan {Swrnhoe); Malacca (Cantor , Wallace); Penang {Cantor); Sumatra {Cassin); Giava {Muller); Borneo? (?) Cy-pselvis paeificus (Lath.). Hiruiido pacifica, Lalh., Ind. Orn. Suppl. p. 58. — Steph., Gen. Zool. X, 1, p. 132 (1817). Hiriinclo apus, var. B, Pali., Zoogr. Ross. As. 1, p. 540 (1810-31). Cypselus australis, Gould , P. Z. S. 1839, p. 141.— Blyth, J. A. S. B. XI, p. 886 (1842). — Gould, B. Austr. II, pi. 11. Cypselus vittatvis , Jard. & Selb. , IH. Orn. n. s. pi. 39 (1843). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 86 (1849). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 385 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 264. — Swinh., P. Z. S. 1863, p. 263. IMicropus australis , Boie, Isis, 1844, p. 155. ]Micropiis vittata , Boie, ibid. Cypselvis paeificus, Blyth, J. A. S. XIV, pp. 212, 548 (1845). — Swinh., P. Z. S. 18G3, p. 263. — Sclat., P. Z. S. 1865, p. 5f-9. — G. R. Gray, Band-List, I, p. 64, sp. 727 (1869). — Gould, Handb. B. Austr. I, p. 105 (1865). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 345. Cypselus apus (pa7^tim), Radde, Reisen, II, p. 150 (1863). Hab. Siberia orientale {Pallas, Radde); Cina {Sainhoe); Formosa (Swinhoe); Penang (Cantor); Malacca {Blyth); Australia (Gould), Capo York (Mac Gii- livraij) ; Borneo ? Sp. 124. Oypselus infumatiis, Sclat. Collocalia nidifica, Sclat. (nec Auct.), P. Z. S. 1863, p. 212. Cypselus infumatus, Sclat-, P. Z. S. 1865, p. 602. — G. R. Gray, Hand- List, 1, p. 64, sp. 730 (1869). — Jerd., Ibis, 1871, p. 355, pi. X. — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 345. — Gould, B. of Asia, pt. XXIV, pi. XV (1872). Gassin, J., Catalogne of the Hirundinidae in the Collection of the Academy of Naturai Sciences of Philadelphia, 1853. BONAPARTE, C L., Parallelismo fra la Tribù dei Cantori Fissirostri e quella dei Volucri Hianti {Cypselidae, pp. 6, 7) e dei Notturni ovvero Insidenti {Ri- vista Contemporanea, Febbraio, 1857, pp. 209-217. SCLATER, P. L., Notes on the Genera and Species of Cypselidae (Proceedings of the Zoological Society of London, 1865, pp. 593-617). 120 T. SALVADORI Cypseliis tectoruiu , Jerd., Proc. A. S. G. 1870, p. 71. — Godwin-Austen, Cat. B. in J. A. S. 1870, p. 94. Cypseliis tìiixis, Swinh., Ibis, 1870, p. 90. Hab. India (Jerdon); Ilainan (Swinhoe); Borneo, Banjermassing {MoUleij). Gen. Gollocalia, G. R. Gray (•)• Sp. 125. (72). Colloealia, fuciphag-a, (Thunb.). Hirundo naaritima , Carnei, Phil. Trans. XXllI, p. 1396, ns. 36 (1702). Hiruuclo fiiciphaga, , Thunb., Act. Holm. XXXIII, p. 151, t. 4 (1772). — ShaM-, Gen. Zool. X, p. Ili, t. 12 (1817). Hirimdo esculenta, var., Lath., Hist. VII, p. 296, t. 112. DEIirundo escxxleiita , Horsf. (nec Linn.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 142 (1821). — Raffi., ibid. p. 315 (1822). Cypseliis fixciphagixs , S. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 456 1839-1844). Hiriiiido brevirostris. Me Cieli., P. Z. S. 1S39, p. 155. — Blyth, J. A. S. E. XIV, p. 548 (1845). Hiriiiido uiiicolor, Jerd., Madr. Journ. L. S. XI, p. 238 (1840). CvpseUis coiicolor, Blyth, J. A. S. B. XI, p. 886 (1842), e XIV, p. 209 (1845). Cypselixs ixnicolor, Jerd., Madr. Journ. L. S. XIII, p. 173 (1844-45). — Blyth, J. A. S. B. XIV, p. 212 (1845). Colloealia iiidiflea, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 55 (1848).— Id.,List Spec. B. Brit. Mus.ll, 1, p. 20(1818). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 86(1849). — Bp., Gonsp. 1, p. 343 (1850). — Layard, Ann. and Map. N. H. 1853, p. 168. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E.I.Gomp. I, p.98(1854). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 118. -Jerd., B. of India, I, p. 182 (1862). — G. R. Gray, Syn. of the Spec of the Gen. Collo- calta, Ann. and Mag. N. II. 3.^ ser. XVII, p. 118 (1866). — Gray, Iland List, I, p. 65, sp. 746 (1869). Colloealia fxxciphaga , Bp., Compt. Rend. XLI, p. 977 (1855). — Id., Rev. et Mag. de Zool. 1855, p. 581. — Id., Parali, ec p. 7, sp. 50 (1857). —Wall., P. Z. S. 1863, pp. 384, 485. — Sclat., P. Z. S. 1865, p. 616. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 46 (1872). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. -120. (») Vedi: BoNAPARTE, C. L., Note sur les Salanganes et sur leur nids (Com2Jtes Rendus de l'Academie des Sciences de Paris, XLI, pp. 976-979, 1855) Bernstein, H. a., Beitràge zur nàheren Kenntniss der Gattung Colloealia Gr. (Noi-a Acta Academiae Leojìoldinae Carolinae Naturae Curiosorian, XXVI, l, pp. 13-32, 1857). Bernstein, H. a., Ueber die Nester der Salanganen {Journal f'nr Ornitìio- logie, 1859, pp. 111-119). Wallace, A. R., On the Identification of \,\ìe Hirundo esculenta ofLìnnsLeus,, with a Synopsis of the Described Species of Colloealia {Proceedings of the Zoological Society of London, 1863, pp. 382-385). Gray, G. R., A Synopsis of the Species of the Genus Colloealia, with De- scriptions of new Species {Annals and Magatine of Naturai History, ser. 3. a voi. XVII, pp. 118-128, 1866). UCCBf.LI DI BORNEO 121 Hab. India [Jerdon); Siam; Cocincina; Isole Andaman (Jcrdon); iNil- gherries; Coste del Malabar (Jerdon); Darjoeling (Tickell); Assam (Me Clelland); Bootan (Pemhcrton); Sikim (Bhith); tutte le Isole dell'Arcipelago Malese (Wallace); Ceylon (Blijth, Layard, Iloldsuorth); Malacca (Jordan); Sumatra (Rafjles); Giava (Horsfield); Borneo (lìeriistein) , Sarawak (Doria e Beccari); Celebes, Macassar (Wallace); Timor (Wallace). N. 86. Sarawak Giugno 1863. » 87. Sarawak Giugno 1863. » 634. Sarawak Giugno 1863. Comune in Sarawak. Vola di buon mattino in cerca d' in- setti. Nidifica neir interno e non sulle coste del mare ; il suo nido non è edule {Doria). Sp. 126. (7.3). Oolloealia linclxii, Horsf. & Moore. Hirvindo fiiciphaga., Horsf. (nec Thunb.)> Trans. Linn. Soc. XIII, p. 143 (1821). CollocaUa fiicipliaga, G. R. Gr., Gen. B. I , p. 55 (1845). — Id., List B. Brit. Mus. IL 1, p. 21 (1818). — Blyth, J. A. S. B. XIV, p. 548 (I8I5); XV, p. 22 (1846). — Rev. P. Barbe, J. A. S. B. XV, p. 363 (1846). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 86 (1849). Collocalia lincili , Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 100 (1854). — Bp., Compt. Rend. Ac. Se. Paris, XLI, p. 977 (1855). — Id., R. Z. 1855, p. 581. — Bernst., Journ. fiir Orn. 1859, p. 119. — Wall., P. Z. S. 1863, p. 384. — Sclat., P. Z. S. 1865, p. 616. ~ Pelz., Novar. Reis. Vòg. p. 39, t. II, f. 2 e t. VL f. 2 (1865).— Gray, Ann. and Mag. Nat. Hlst. 3.a ser. XVII, p. US (1866).— Gray, Hand-List, I, p. 65, sp. 746 (1869). Hab. Giava (Horsfield); Nicobare (Blyth, Zelebor); Malacca (Wa^/oc^') ; Mergui (Gray); Borneo, Sarawak (Doria e Beccari). N. 393. Peningiao 6 Novembre 1865. » 392. Peningiao 6 Novembre 1863. » 414. juv. Peningiao 20 Novembre 1865. Iride bruna. {Doria), V ultimo individuo differisce dai due primi per essere no- tevolmente più piccolo, per le parti superiori di color verde nero meno splendente, e pel bianco delle parti inferiori meno puro. Esso è evidentemente un giovane, che sembra sia stato preso sul nido. Gli altri due individui differiscono soltanto fra loro per la lunghezza dell'ala. 122 T. SALVADORI Questa specie , assai bene figurata dal von Pelzeln , è stata denominata, ma non descritta da Horstìeld e Moore; le descri- zioni di Wallace e di Gray non sono complete, e, trattandosi di una specie di un genere assai difficile, stimo opportuno di darne la descrizione completa: Supra aeneo-nigra ìiitore viridi ac cyaneo ; cauda concolori, immaciUala ; loris macula parum conspicua alba; gula^ lateribus capitis ac pectore fuscis ; hoc plumis saepe albo-marginalis ; ab- domine albo fusco-slriato ; subcaudalibus major ibus aeneo-nigris , minoribus albo-margitiatis; iride brunnea; rostro ac pedibiis nigris. Long. tot. 0^087 — 0^090; al. 0", 095 — 0^ 102; caud. 0", 040 — 0", 042. L' isola di Borneo non era stata indicata sinora fra le lo- calità abitate da questa specie. Essa nidifica nell' interno ; ciò è stato affermato dagl'indigeni al Marchese Boria. Secondo il von Pelzeln costruisce il nido con festuche erbacee , ed adopera la sostanza glutinosa delle sue ghiandole soltanto per fare aderire i materiali del nido alle roccie. Essa non farebbe quindi un nido mangiabile come è stato ripetuto anche dal Gray (*). Le uova sono bianche e notevolmente allungate. Gen. Dendroclielidon , Boie. S[). 127. (74). Dend-rochelidon long-ipennis (Rafin.). Hirunclo longipeniiis , Rafin., Bull. Se. Soc. Philora. Ili, An. II, p. 153 (1804). nirundo klecko , Horsf. , Trans. Linn. Soc. XIII, p. 143 (1821). — Lath., Hist. VII, p. 293. Hirundo urbiea , Raffi, (nec Linn.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 315 (1822). Hiroiidelle longipeiiiie , Temm., PI. Col. 83, f. 1 (1823). Cypselus longìpemiis, Temm., Text PI. Col. 83, f. 1 (rf23). Cypselus klecko, Sleph., Gen. Zool. XllI, 2, p. 81 (1826). JMacropteryx longipennis , Sws., Zool. HI. ser. 2.' II, pi. 47 (1831-32\ — Blylh, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 322 (1S'19). t»allestre klecko, Less., Compi. Buff. Vili, p. 490 (1837). (') Si noti che in Borneo deve esistere una specie di Collocalia che fa i nidi eduli, giacché nel 1718 il Capitano Daniel Beeckman trovò che qupsti nidi co- stituivano Un articolo di coiTiraercio a Banjermassing [Voy. to Borneo, p. 146, London, 1718). UCCELLI DI BORNEO 123 IVIacropteryx klecko , Gray , List Gen. B. p. 8 (lg.lO\ — Id., Gen. B. I, p. 54 (1845). - Id., List Spec. B. Brit. Mus. 11, 1, p. 17 (1S481. — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 87 (1849). — Cass., Cat. Hiriiml. Mus. Philad. p. 15, 3 (1853). — Motll. & Dillw., Conlr. Nat. Hist. Lab. p. 9, pi. 3 (lb-55). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 212. Dendroclielidon klecko, Boie, Isis, 1844, p. 105. — Bp., Consp. I, p. 66 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 110 (1854). —Bp., Parali. ec. p. 6, sp. 4 (1857). — Goiild, B. of Asia, pt. XI, pi. 3 (1859). — Bernst., Journ. f. Orn. 1S59, p. 183, t. H, f. 3, 4 e 5 (nidi ed uova) ; 1860, p. 208. — Cab. & Ilein., Mus. Hein. Ili, p. 83 (1800). — Sclat., P. Z. S. 1SC5, p. 616. — G. R. Gray, Haud- List, I, p. 64, sp. 740 (1869). Lanigaìij Banjerraassing {Mottley). Hab. Giava (Rafinesqiie, Ilorsfìeld, Temminck) ; Sumatra (Temminck); Ma- lacca {Blìjth); Boriieo, Sarawak {Boria e Beccavi), Banjermassing {Mottley, Schierbrand); Labuan {Mottley e Dilhcyn). N. 2.34. (/. Sarawak Settembre 1865. » 233. 9. giov. Sarawak Settembre 1863. Comune. Si vedo al mattino e dopo il tramonto volare sulle sponde del fiume e si posa frequentemente sugli alberi più alti {Dorid). Comune in Banjermassing durante la stagione asciutta (Moltleij). « Questi uccelli sono comuni in Labuan; volano molto in alto e gridano come il Ci/pselus apus^ L. d' Europa ; essi spesso si posano sopra i rami secchi degli alberi, ma sempre ad una grande altezza; un giovane fu tenuto per qualche tempo vivo, nutrendolo con locuste. » (Motlley e Dillwyn). 11 giovane ha le remiganti e le timoniere terminate da margini bianchi, e le piume delle parti inferiori sono mar- ginate di color bruno-nerastro. Sp. 128. (75). r>enclroclieliia,iia<, Salvad. Cyornis beccariana, Salvad., Atti R. Ac. Se. Tor. Ili, p. 533 (1868). ? Cyornis simplex, Blyth, Ibis, 1870, p. 165. Hab. Borneo [Mus. Lugd.) , Sarawak {Boria e Beccari). N. 195. Sarawak 6 Agosto 1863. » 716. Sarawak 20 Ottobre 1866 {Beccari). Iride bruno-scura (Beccari). Cyornis superius obscure cyanea, loris pallide rufis ; inferius rufa; subcaudalibus concoloribus ; abdomine medio albido ; re- migibus ì'eclricibusque fusco-nigris ^ exterius cyaneo-marginatis ; tibiis obscure cyaneis; rostro pedibusque fuscis. Long. tot. 0", 13o; al. 0™,070; caud. 0", 055; rostr. culm. 0",010; tarsi 0^017. Questa specie differisce dalla C. banyumas per non avere le redini ed il mento di color nero, ma di color rossiccio chiaro e pel becco più breve e comparativamente più largo. E neppure la C. beccariana è da confondere colla C. rujifrons^ Wall., P. Z. S. 1865, p. 476, anch'essa di Borneo, la quale 132 T. SALVADORl ha la fronte rossiccia ed il mento e le gote azzurro-nero, caratteri che non si osservano nella mia nuova specie. Il Blyth {Ibis^ 1870, p. 165) riferisce alla mia C. beccanana alcuni individui del Museo di Leida, aventi la fronte, la regione sopraccigliare , le cuopritrici dell' ala ed il sopraccoda di color azzurro-lapislazzolo, più vivo, secondo il Blyth, che non nella C. elegans, la quale cosa non si verifica nei tipi della mia C. beccarìana , per cui sembra che gì' individui cosi detti dal. Blyth appartengano ad un' altra specie, e forse alla vera G. elegans. Inoltre il Blyth descrive {l. e.) una C. simplex^ anch' essa di Borneo, colle parti superiori di color azzurro-smorlOj, uniforme; questo carattere si osserva precisamente nella mia C. becca- riana^ che io descrissi appunto colle parole superius oòscure cianca, e molto probabilmente ad essa si deve riferire la C. simplex del Blyth. Sp. 140. Cyornis cyanopolia (Boie). Cyornis cyaiiopolia, (Boie, Mus. Lugd.), Blylh, Ibis, 1870, p. 165. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 218 (1871). Miuscicapa iiifiiscata, Miìll., Mus. Lugd. (?). — Blyth, 1. e. ? Cyornis unicolor, Blyth, J. A. S. B. XII, p. 1007 (1843); XVI, p. 128(1847). — Id., Gat. B. A. S. B. p. 173 (1849). — Jerd., B. of Ind. I, p. 465 (1862). - Id., Ibis, 1872, p. 125 (nota). Hab. Sumatra; Giava; Borneo {Mus. Lugd. fide Blyth); India? {Blyth, Jerdon). Gen. Stoporala, Blyth. Sp. U1. (83). Stoporala ilxalassinoicles (Cac). IVruscieapa thalussiiia, Mus. Berol. (nec Sws.). Hypothyinis tlialassiiia, Bp. (nec Sws.), Consp. I, p. 320 (1850). Olauconiyias thalassoides , Gab-, Mus. Hein. I, p. 53 (nota) (1850). — Bp., Not. Goll. Delattr. p. 79 (1854). Tsiltava (S^toporala) thalassoides , G. R. Gray, Hand-List, I, p. 326, sp. 4896 (1869). Hab. Sumatra {Bp.)\ Borneo, Sarawak {Boria e Beccari). UCCELLI DI BORNEO 133 N. 2S6. Sarawak Settembre 4 865. » 464. Sarawak Dicembre 1865. Iride nera {Boria). Questa specie è veramente distinta dalla S. melanops (Vig.); essa si conosce per essere più piccola, per avere il becco più largo , la coda e le ali più corte e di color azzurro più cupo. Ho cambiato il nome di thalassoides ^ Cab. in quello di tha- lassmoidesj siccome Cabanis deve aver voluto indicare la so- miglianza di questa specie colla S. thalassina^ Sw. Gen. Hypothymis, Boie. Sp. 4 42. (84). Hypotlxymis azurea (Bodd. Miuscicapa azurea, Bodd., Tabi. PI. Eni. p. 41 (ex Buff., PI. Eni. 666, f. 1) (1783). IMuscìcapa coerulea, Gm., S. N. I, p. 943 (1788). — Rafifl., Trans. Linn. Soc.XIII, p. 312 (1822). — Kittl., Kupf. Vòg. t. 9, f. 1 (1832). — Jerd., Madr. Journ. XI, p. 14. (1840). — Pears., J. A. S. B. X, pp. 318, 637 (1841). Le Gobe IVloixclies -A.zur , Le Vaili., Ois d'Afr. IV, pi. 153, f. 1,2(0", ?). liypothimìs coerulea, Boie, Isis, 1826, p. 973, e 1828, p. 318. — Bp., Gonsp. I, p. 320 (1850). — Cab., Mus. Hein. I, p. 56 (1850). IMuscicapa occipitalis, Vig., P. Z. S. 1831, p. 97. IMiiscicapa coeruleocephala, Sykes, P. Z. S. 1832, p. 85. — Id., J. A- S. B. III, p. 423 (?) (1834). Mlyagra torquata, Sws., Class. B. II, p. 208 (1837). IVEyiagra coeriilea, Sws., Class. B. II, p. 208 (1837). — Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 204 (1849). — Gray, Gat. Hodgs. Coli. B. M. p. 93 (1816). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 485. IMyiagra azurea, G. R. Gr., Gen. B. I, p. 261 (1846). — Horsf. & Moore , Gat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 138 (1851). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 271. — Jerd., B. of India, I, p. 450 (1862). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 78, 161 (1865). — Gr., Hand-Ust, I, p. 328, sp. 4930 (1869). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 381. — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 440. Tchitrea coeruleocephala, Swinh., Ibis, 1860, p. 57. Hypothymis azixrea, Wald., Ibis, 1872, p. 102. Hab. India {Jerdon) ; Ceylon (Holdsworth) ; Nicobare ( W'ùllerstorf, Ze- lebor); Assam; Burmah {Jerdon); Cina {Suinhoe); Formosa, Hainan (Swinhoe); Malacca {Cantor); Sumatra (iìa/^esj ; Giava (il/its. Turati); Flores (Wallace); Borneo, Banjermassing {Scliierbrand) , Sarawak {Doria e Beccari) ; Filip- pine, Luzon (lùttlitz). ') 134 T. SALVADORI N. 302. d'. Sarawak 8 Ottobre 1865. » 551. d". Sarawak 8 Gennaio 1866. » 612. e/" • Sarawak 6 Febbraio 1866. » 197. 9? Sarawak 17 Agosto 1865. . 341. 9? Sarawak 17 Ottobre 1865. » 658. cf"? Sarawak Febbraio 1866. Iride bruna (Boria). Nella collezione Turati esiste un individuo, che mi parve di questa specie; esso porta il nome di Mijagra menadensis ed è indicato come proveniente da Giava. GÌ' individui di Flores sembrano costituire una varietà (^Wallace). Gen. SchAvaneria « Temm. » Bp. Sp. 143. ScliTva-ner'ia- coemlata, Temm. Sch-waneria caerixlata, Temm. in Bp., Rev. et Mag.de Zool. 1857, p. 54. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 167, sp. 1219.a (1871). Hab Borneo (Bonaparte). Secondo il Bonaparte il genere Schwaneria è affine all' altro Mi/iagra. Gen. Gulicicapa, Swinh. Sp. 144. (85). Oulicieaptx ceylonensis (Sws.). flatyrhynchus ceylonensis, Sws., Zool. III. ser. I, pi. 13 (1820-21). Cryptolopha pojocephala, Sws., Nat. Libr. X, p. 200, pi. 23 (1838). — Me Cieli., P. Z. S. 1839, p. 157. — Jerd., Madr. Journ. L. S. XI, p. 13. (1810). Rhipidura ceylonensis, G. R. Gray, Gen. of B. I, p. 259 (1846). Cryptolopha ceylonensis, Gray, Cat. Hodgs. Coli. B. M. p. 93 (1846). Cryptolopha cinereocapilla , (Vieill.) apud Hutton, J. A. S. B. XVII, 2, p. 689 (1S48). — Blyth , Cat. B. Mus. A. S. B. p. 205 (1849). — Bp., Consp. I, p. 327 (1850). — Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. M? (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 271. — Jerd., B. of India I, p. 455 (1862). — Gray, Cat. Hodgs. Coli. B. M. ed. 2. pag. 49 (1863). ]VEuscicapa cinereocapilla, Vieill. apud Blyth, 1. C. in syn. C. Cine- reocapillae. Rhipidura (— ) cinereocapilla , G. R. Gray, Hand-List, 1, p. 332, sp. 5001 (1869). Culicicapa cinereocapilla, Swinh., P. Z. S. 1871, p. 331. ]VIyialestes cinereocapilla, Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 441. Empidothera ceylonensis, Sund., Meth. nat. av. disp. tentamen, pag. 25 (1872). UCCELLI DI BORNEO 135 Hab. India {Jerdon); Ceylon (Swainson, Holdsworih); Burmah, Tenasserim (Blyth); Cina (Suinhoe); Malacca {Cantar, Walden in litt.); Borneo, Sara- wak {Boria e Beccari). N. 663. e/'. Sarawak Settembre 1866 {Beccari). Un individuo di questa specie, che ora per la prima volta appare tra quelle di Borneo, è stato raccolto dal sig. Bec- cari. Esso somiglia in tutto agi' individui dell' India e non all' affine Cucilicapa helianthea (Wall.) di CeleÌDes. Esso ha la testa ed il collo di color cenerino. Io non ho potuto trovare in nessuna delle opere del Vieillot il nome di Muscicapa cinereocapilla j, generalmente a lui attri- buito, e, secondo Lord Walden {in Hit.), per errore del Blyth. Cren. Leucocerca, Sws. Sp. 145. (86). Leucocerca, javanica (Sparrm.). jMiiscicapa javaiiica, Sparrm., Mus. Carls. Ili, t. 75 (1789). — Horsf.. Trans. Linn. Soc. XIII, p. 146 (1821). — Raffi., ibid. p. 312 (1822). E»latyrhyiiclaixs perspicillatus , Vieill., N. D. XXVII, p. 14 (1818). ]>Xuscicapa umbellata, Sund., B. Cale. n. 14, Nota (1835). Khipidiira javanica, Blyth, J. A. S. B. XII , p. 930 {1843V — S. AIull., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 185 (1839-1844). — Low, Sarawak p. 410 (18l8). — Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 144 (1851). — Moore , P. Z. S. 1854, p. 271. — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 217, sp. 79. Rhipidiira perspicillata , Gray, Geo. B. I, p. 259 (.1846). Leucocerca javanica, Blyth , Cat. B. Mus. A. S. B. p. 206 (1849). — Bp., Consp. I, p. 324 (1850). — Cab., Mus. Hein. I, p. 57 (1850). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 266. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 332, sp. 4991 (1869). Hab. Clava {Sparrman, Horsfield); Sumatra {Raffles); Malacca {Blijth); Borneo (S. M'ùller, Low), Banjermassing (Mottley) , Sarawak {Daria e Bec- cari). N. 73. Sarawak Giugno 1865. » 74. Sarawak Giugno 1865. » 321. Sarawak \i Ottobre 1865. » 657. Sarawak Febbraio 1866. Iride nera (Boria). 136 T. SALVADORI Sp. U6. (87). Leucocerea, pci'lafa, (S. Mìjll.). Khipidura periata, S. Muli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 185 (1839- 1844). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 259 (1846). — Bp., Consp. I, p. 323 (1850). — G. R. Gray. Hand-List, I, p. 331, sp. 4C69 (1869). Leiacocerca rhombifer. Cab., Mus. Hein. I, p. 57 (1850). Khipidura guttata (Temm.) G. R. Gray, Hand-Lisl, I, p. 330, sp. 1961 (1869) (desci'iptio nulla). Rliipidura rliombifer , G. R. Gray, Hand-List, I, p. 331, sp. 4978 (1869). Hab. Isole della Sonda (Cabanis); Malacca {Mus. Taur. Walden in litt.); Sumatra (S. Mììller) ; Borneo {Mus. Brit.) , Sarawak {Mus. Brit., Boria e Beccavi). N. 593. Matan (Sarawak) Gennaio 1866. Iride nera {Doria). Quest'individuo differisce dalla descrizione della L. rhom- bifer di Cabanis soltanto per avere la macchia sopraorbitale piccola e non grande, e per avere una piccola macchia bianca anche sull'apice del vessillo interno della quarta timoniera. Il Cabanis (/. e.) fa avvertire come la sua L. rhombifer sembri molto somigliante alla Rhipidura periata^ MiJll. (/. e), ed io non credo che esse siano veramente diverse , sebbene nella descrizione del Miiller non siano menzionate, probabil- mente per dimenticanza, V estremità bianche delle timoniere laterali ; Lord Walden {in Hit.) mi dice che anch' egli sospetta l'identità della L. rhombifer colia, R. periata; inoltre egli mi fa sapere che alla stessa specie crede di dover riferire la R. guttala^ Temm., nome, a quel che pare, di Museo. Di questa si conservano nel Museo Britannico due individui, ambedue di Borneo, uno dei quali segnato di Sarawak. Il "Walden mi fa osservare che le macchie bianche sul petto appaiono un po' più piccole negl'individui di Malacca, clie non in quelli di Borneo. Invece un individuo di Malacca, esistente nel Museo di Torino, è similissimo in tutto a quello di Sarawak della collezione Doria e Beccari. Sp. 147? Lenooeerca euryura (MUll.). Khipidura eixryura , Muli., Verh. Nat. Gesch. Nederl. overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 185 (1839-18J1). — Bp., Consp. I, p. 323 (1850). H/Oucocerca ciiryura , G. R. Gray, Hand-List, I, p. 331, sp. 4987 (1869). UCCELLI DI BORNEO 137 Hab. Clava {M'ùller); Borneo (G. R. Gray). Il Gray (/. e.) indica per patria di questa specie Burneo , mentre dal Miiller fu descritta come di Giava, e mi viene il dubbio che il Gray abbia commesso errore dicendola di Borneo. Gen. Terpsiphone, Glog. Sp. 148. (88). Terpsiplrone a,fla.iiis (Hay). Tchitrea affinis « Hay » Blyth, J. A. S. B. XV, p. 292 (1846) ; XVII, p. II79 (1848). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 203 (1849). — G. R. Gray, Gen. B. Ili, App. p. 12 (1849). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Gomp. I,p. 134 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 270. — Jerd., B. of India, I, p. 448 (1862). — Sclat., P. Z. S. p. 217. — Schleg., Nederl. Tijdschr. voor de Dierk. III, p. 85 (1866). — Gray, Hand-List, I, p. 332, sp. 5003 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 373. M!u.scipeta affinis, Bp., Consp. I, p. 325(1850\ Tchitrea paradisi, Schleg. (nec Auct.), De Dierk. fig. p. 147. Muscipeta affinis, var., Wallace, P. Z. S. 1863, p. 4S5. Tabulu, Banjermassing (Mottley). Hab. Nepal, Sikhira (Jerdon); Tenasserim; Aracan {Bhjtìi); Malacca {Ha>j); Penang [Waldcn); Sumatra (Schlegel, Walden); Giava (Schlegel); Borneo (Schlegel), Banjermassing (Molile g) , Sarawnk (Wallace, Doria e Beccari); Sumbawa (Schlegel); Flores (Wallace). N. 363. d". Sarawak 24 Ottobre 4863. > 619. e/'. Sarawak 12 Febbraio 1866. » 620. 9. Sarawak 12 Febbraio 1866. » 518. 9. Sarawak 21 Dicembre 1865. Iride bruno-chiaro. La pelle nuda intorno agli occhi é di un bel colore azzurro chiaro, tanto nel maschio, quanto nella femmina. Il becco è dello stesso colore, ma più chiaro. Lo stomaco dell' individuo n. 363 conteneva frammenti d' in- setti (Doria). « E questo un uccello raro in Banjermassing, ma molto vi- stoso per la sua lunga coda e pel suo lento volo. Sta ordinaria- mente riunito in piccoli branchi di cinque o sei individui, e frequenta i boschi bassi ed aperti. Le sue penne sono molto pregiate dai Dajacchi ». (Motlley). Tra i caratteri che distinguono questa specie, oltre quello delle piume del ciuffo, assai più brevi e più larghe che non 138 T. SALVADORI nella T. 'paradisi (Linn.)^ vi è quello del becco più grosso e robusto. I due maschi sono in abito perfettamente bianco. Le due femmine hanno le parti superiori, e specialmente il dorso e le ali, di color rossiccio-nocciola, con una tinta olivastra. II Museo di Torino possiede cinque individui di una specie d'incerta provenienza; essi per le dimensioni e per la forma sono simili a quelli della specie presente, ma hanno le parti superiori di un bel castagno vivo. Tre sembrano maschi colle due timoniere mediane assai lunghe, gli altri due sembrano fem- mine. Sono essi individui della T. qffinis in abito castagno, come se ne vedono anche nella T. paradisi, nella T. melanogastra, ec, ovvero appartengono piuttosto ad una specie distinta? Io inclino a questa seconda opinione per la ragione che le supposte femmine hanno le parti superiori dello stesso colore castagno vivo, che si osserva nei maschi, mentre nelle fem- mine della T. affinis di Borneo, ed in altre di Malacca, esi- stenti nel Museo Turati, le stesse parti hanno un colorito rossiccio , tinto di olivastro. Una buona monografia del genere Terpsiplione è ancora da fare, ma è opera difficile per la grande variabilità degli abiti di alcune specie, ond' è che sonovi molte specie nominali. Cosi degli individui in abiti diversi della T. melanogaslra (Svv.) si sono fatte varie specie, come mostra chiaramente la bella serie d'individui di questa specie, raccolti dal Marchese Orazio Antinori, ed esistenti nel Museo di Torino. Gen. Philentoma, Eyt. Sp. 149. (89). E*lxilentoiMa pyrrlaopteruiii (Temm.). ^Muscicapa pyrrhoptera, Temm., PI. Gol. 596, f. 2 (o") (1836). — Low, Sarawak, p. 410 (1818). jVTuscipefca piumosa, Blyth, J. .4.. S. B. XI, p. 79 (1812). l^liilentoma cast:>neiini, Eyt., Ann. and Mag. Nat. Hist. XVI , p. 229 (1845). — Ilartl., Rev. Zoo!. 1846, p. 5. Philentoma pliimosmn, Blyth, J. A. S. B. XV, p. 10 (1846). Tchitrea pyri'hoptera, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 260 (1846). — Id., Iland- List, I, p. 334, sp. 5026 (1869). UCCELLI DI BORNEO 139 F»hilentoma pyrrliopteriini, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 205 (1849). — Bp., Gonsp. I, p. 324 (1850). — Id., Not. à la Coli. Delattr. p. 79 (1854). — Jerd., B. of India, I, p. 449 (1862). Hab. Malacca {Eijton); Sumatra {Temminck) ; Borneo {Tcnminck, Low), Sarawak {Boria e Beccavi). N. 141. e/". Sarawak Luglio 1865. • 491. e/" • Sarawak Dicembre 1865. » 510. d". Sarawak 17 Dicembre 1865. » 322. 9. Sarawak 14 Ottobre 1865. Iride rossa (Boria). La femmina differisce dal maschio per avere le parti late- rali e superiori della testa, la cervice, i lati del collo e l'alto del dorso di color cinereo-olivastro e non ceruleo-plumbeo ; la gola, la parte anteriore del collo ed il petto sono di color bianco-isabella. Sp. 150. (90). PUilentoma, velatum (Temm.). Drymopliila velata, Temm., PI. Col. 334 (o') (1825). ]Monaclia (sic) velata, Sws., Class. B. Il, p. 257 (1837). Mionacha eaesia, Less., Rev. Zool. 1839, p. 167 (?). IVIuscicapa pectoralis, A. Hay, Madr. Journ. XII, pt. 2, p. 161 (1844). IVIyagra pectoralis, Strickl. , P. Z. S. 1846, p. 101. — Id., Ann. Nat. Hist. XIX, p. 131 (1847). IVXonarclia velata, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 260 (1846). — Bp., Consp. I, p. 326 (1850). Philentonia velatum, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 204 (1849). — Bp., Consp. I, p. 324 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 392 (1854). — Moore, P. Z. S, 1854, p. 270. — Bp., Not. à la Coli. Delattr. p. 79 (1854). — Jerd., B. of India, I, p. 449 (1862). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 334, sp. 5027 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 373. Phllentoma unicolor, Blyth, Ibis, 1865, p. 46 (?). — G. R. Gray, Hand- List, I, p. 334, sp. 5028 (1869). Hab. Timor; Giava (Temminck); Sumatra [Temviinck, Lesson); Singapore (Gould); Malacca (Haij); Borneo {Bhjth), Sarawak {Everett, Boria e Beccari). iN. 142. e/"- Sarawak 8 Luglio 1865. » 371. d". Sarawak 26 Ottobre 1865. » 444. e/". Sarawak 29 Novembre 1865. » 6^8. ?. Sarawak 16 Febbraio 1866. » 736. ?. Sarawak 7 Settembre 1866 {Beccari). Iride rossa (Doria). 140 T. SALVADORl La femmina non presenta né la macchia castagna sul petto, né la maschera nera, che nel maschio si estende sul margine della fronte, le redini, la regione suboculare, il mento e la gola; essa è di colore ceruleo-plumbeo uniforme. Il Vhilentoma unìcolor , Blyth è appunto fondato sopra femmine di questa specie. Fam. ARTAMIDAE. * Gen. Artamus , Vieill. (i). Sp. 151. (91). A-rtamus leucorliynchLiis (Linn.). ILianius manillensis, Briss., Gru. II, p. 180 (1760). Laniiis leucorhynchiis, Linn., Mant. Plant. p. 524 (1771). — Gm., S. N. I, p. 305 (1788). Hjanius dominicanus, Gm., op. cit. p. 307, ex Sonner. Voy. Nouv-Guin. p. 55, pi. 25 (1788). Ocypterus leucogaster, Valenc, Mém. du Mus. H. N. VI, p. 21, t. VII, f. 2 (1820). Ijeptopteryxleucorhynclaos, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 144 (1821). Lanius leucorhynclios , Raffi., ibid. p. 306 (1822). Leptopteryx leucogaster, Wagl.^Syst. Ay. Gen. Leptopteì^yx, sp.2(l?27). Ocypterus leucorhynclios, Kittl., Kiipfertaf. t. 30, f. 1 (IS33). -A-rtanius leucopygialis, Gould., P. Z. S. 1812, p. 17. — Wald., P. Z. S. 1866, p. 555. Artamus leucogaster, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 285 (1845). — Bp., Consp. I, p. 343 (1850). _ Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp, I, p. 161 (1851). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 268. — Wall, P. Z. S. 1863, pp. 28, 485. — Sclat., P. Z. S. 1S63, p. 217. — Beavan, Ibis, 1867, p. 324. A.rtairius leucorhynchxis, Wall., Ibis, 1860, p. 141.— Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. G7 (1872). — Id., Ibis, 1872, p. 371. Hab. Filippine {Brisson , Liane&); Borneo, Banjermassing {Mottley), Sa- rawak {Dorici e Beccari), Marup {Evcrctt) , Labuan (Mottley); Sumatra (Raffles); Giava {Horsfield) ; Isole Andaman (Beavan); Timor; Flores; Lombock; Bouru e tutto l'Arcipelago da Sumatra fino alla Nuova Guinea; Celebes (Wallace); Mysol (Walden); Australia (Gould). (') Vedi: Valenciennes, A., Observalions sur le geure des Langrayens (Ocypterus) et description de quatre nouvelles espèces (avec trois Planches) (Mèmoires du Musèum, VI, p. 20-i'7, 1820). (2) Wagler, J., Systema Avium, Genus Leptopteryx (1827). Jardine, W., Observations on the systematic position of the Genus Artamus, VjeiU. (Coìitr. Ora. 1819, pp. 53-67). UCCELLI DI BORNEO 141 N. 743. c^ Linga (Sarawak) 17 Marzo 1867 {Beccavi). Lo stomaco conteneva avanzi d' insetti (Dona). V individuo di Borneo somiglia in tutto alla figura di Va- lenciennes, ma differisce da due individui, indicati siccome di Giava (uno dei quali inviato dal Museo di Parigi a quello di Torino), per essere un poco più grande, e per avere il becco alquanto più grosso e robusto. Lord Walden recentemente considera come appartenenti ad una medesima specie gì' individui di tutte le località sopra menzionate; tuttavia è da notare come si osservino alcune differenze di dimensioni a seconda delle località. GÌ' individui di Celebes sono i più grandi ed, al dire del Walden, si po- trebbero forse considerare come appartenenti ad una specie distinta. Gen. Anais, Less. (')• Sp. 1S2. A.iia,is cleraentiae, Less. A.iiais clemenciae, Lèss., Rev. Zool. 1840, p. 211. — G. R. Gray, Gen. Ti. I, p. 286 (1845). — Bp., Not. à la Coli. Delattre, p. 9 (1854). — G. R. Gray, Hand- List, I p. 290, sp. 4290 (1869). .Artainus Clemenciae, Giebel, Thes. Orn. I, p, 433 (1872). Hab. Borneo {Lesson). Secondo il Gray questa forma è esclusiva di Borneo. Questa specie fu descritta originariamente dal Lesson , e, per quanto io so, non è stata più trovata da altri. • Lord Walden in una comunicazione manoscritta accenna alla possibilità che 1' Anais clementiae sia un uccello artefatto. Volendo segnalare questa specie alla ricerche dei futuri viaggiatori in Borneo, trascrivo quanto ne disse il Lesson: « Genre Anais, Anais, Lesson. — Ce genre, des plus cu- rieux et des plus remarquables , appartient à la famille des Ocyptères , et s'en distingue par des caractères précis. La seule («) Lesson, R. P., Description d'un genre nouveau d'oiseau {Rev. Zool. 1840, pp. 210-211). 142 T. SALVADORI espèce connue vit à Bornuo, et est figurée par M. Thelot, dans la collection de vélins inédits que possedè 1' auteur. » Bec court, deprime, elargì, arrondi et sans aréte marquée sur la mandibule supérieure, entamant les plumes du front qui sont soyeuses, finissant en pointe recourbée, légèrement dentée; mandibule inférieure arrondie en dessous, déprimée; commissure de la bouche gamie de soies longues et molles; narines petites, percées en avant des plumes du front et recouvertes de soies fines et nombreuses, bordant le front; menton gami de soies; ailes atteignant le milieu de la queue subaigues, à 1'% 2° et 3° rémiges étagées légèrement, les 4' et 5^ égales et les plus longues; queue moyenne, carrée à rectrices égales rigides; tarses médiocres, à doigt interne court, soudé au médian, à ongle du pouce le plus fort, tous re- courbés et crochus. Plumage très-épais, très-fourni et exces- si vement soyeux. » Aìiais Clemendae , Lesson. — Rostro argenteo et pedibus nigris; corpore toto atro-sericeo ; remigibus intus vitta nivea notatis. Foeminis gula ferruginea et vittis nigris striata. — Hah. Borneo. Bec blanc nacré en dessus, noir à la pointe; tarses noir. Plumage general ement d' un noir profond lustre et soyeux; aile et queue noires, mais le rémiges traversées à leur bord interne par une largo bande neigeuse, qui, au repos, ne parait pas. » La femelle se distingue du male seulement par une plaque ferrugineuse occupant le devant du cou et traversée par 4 à 5 raies noir longitudinales. — Long. tot. 6 p. 72 (0,17). — Hab. Bornéo ». UCCELLI DI BORNEO 143 Farti. CAMPEPHAGIDAE (*). Gen. Pericrocotus, Boie. Sp. 153. (92). Pei'ìcroeotus ai*cleiis, Boie. (Tav. lì, f. 1 ^, 2 9). I»ericrocotus ardens, « Boie » Bp., Consp. I, p. 357 (1850). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 80, 161 (1865). — Blyth, Ibis, 1S66, pag. 369 {riota). — G. R. Gray, Hand-List, I, p- 335, sp. 5046 (1869). — ? Wald., Ibis, 1872, p. 372. — Id., ibid. 1873, p. 310. Hah. Sumatra (Bonapartc) ; Borneo, Banjerniassing (Schierbrand) , Sara- wak {Boria e Beccari), Marup {Everett). N. 255. 9. Sarawak Settembre 1865. » 659. e/. Sarawak {Beccari). » 666. (/. Sarawak {Beccari). » 752. 9. Sarawak {Beccari). Iride nera (Beccari). Ho confrontato gì' individui suddetti con altri del P. jìam- meus (Forst.) ed ho verificato che veramente esiste fra le due specie quella somiglianza, che fu indicata dal Bonaparte e confermata dal von Pelzeln. Un carattere che non trovo menzionato, e che pure distingue assai bene il P. ardens^ giacché 1' ho osservato in ambedue i maschi , è nelle timoniere ; le laterali sono nere soltanto per quella piccolissima parte della base che è nascosta dal soprac- coda e dal sottocoda, e le due mediane sono nere soltanto nel vessillo interno _, eccettuata una piccola porzione verso l'apice, che insieme al vessillo esterno è di un bel color rosso j come le altre timoniere. Lungh. tot. 0", 166; al 0",080; cod. 0",075; tarso O^OIS; becco 0", 013. (1) Vedi: RiJppEL, E., Monographie der Gattung Ceblepyris {Musewn Sen- ckenbergianum, III, pp. 17-39, 1845). Hartlaub, G., Monographische Studien iiber die Gruppe der Campepha- ginen {Journal Tur OrnUhologle , 1864, pp. 435-446; 1865, pp. 153-173). 144 T. SALVADORI La femmina ha le parti superiori cenerine, il groppone j^iallo-olivaceo, la fronte, le parti inferiori , le macchie delle ali e le timoniere esterne per la massima parte di color giallo; le remiganti e le timoniere mediane bruno-nere. Non so se veramente a questa specie si debba riferire il P. ardens di Lord Walden (/. e), giacché questi dubita che il P. ardens sia identico col P. ininialus (Temm.) PI. Col. 15G, fig. 1 (nec. fig. 2), dal quale gl'individui di Corneo, da me veduti , sono certamente diversi; e di ciò Lord Walden si sarebbe facilmente convinto se egli avesse avuto sott' occhi individui della stessa specie di quella, cui appartengono gì' individui da me esaminati. Sp. 154. (93). !Pericrocotus ig'ueus, Blyth. 0 I>ericrocotus ijgrfeiis, Blyth, J. A. S. B. 1846, p. 309. — G. R. Or., Hand- List, I, p. 335, sp. 5054 (1869). IMuscicapa mintxta, Temm., Mus. Lugd. Ir*laoenicomls miniitus, Verr., Ms. F»ericrocot«s mimitus, Slrickl., Contr. Orn. 1849, p. 94, pi. 32 (/). — Wald., Ibis, 1872, p. 372 (?). IPlioenicoriiiss fl.Tgraiis, Boie, Mus. Lugd. f ericrocotus flagraus, Bp., Consp. I, p. 357 (1850). — Jerd., B. of India, I, p. 424 (1862). — Blyth, Ibis, 1866, p. 369 (nota). — G. R. Gray, Hand-List, I, p, 335, sp. 5048 (1869). Hab. Malacca {Bljitli); Sumatra; Borneo {Mus. Lugd.), Marup {Everett), Sarawak {Boria e Beccar i). N. 661. d"- Sarawak 1866 {Beccavi), Sebbene il Bonaparte dica che il P. jlagrans somigli al P. peregrinuSj tuttavia esso è da riferire al gruppo delle specie di questo genere , che hanno le parti superiori nere. Eccone la descrizione: Mas. Minor; capite^ collo, dorso, alis, rectricibus duabus me- diis , reliquarumque basibus nigerrimis ; pectore , abdomine , uro- pygio , macula alari mediana, rectricibusque exteìiiis magna ex parte ac exlerius rubro-auranliacis. Long. tot. 0"-, 132; al 0^070, caud. 0™, 067; tarsi 0^ 017; rostri culm. 0", 010. UCCELLI DI BORNEO 145 Il Blyth {Ibis^ 1862, p. 184) ha fatto avvertire la identità del P. minutus, Strickl. col suo P. igneus , la quale cosa ap- pare vera leggendo la descrizione che egli ne dà; ma s' in- ganna riferendo alla stessa specie il P. ardens, Boie, che è affatto distinto; ma forse il Blyth voleva dire P. Jlagrans e non P. ardens. Quindi rettificando ancora una volta la nota del Blyth (Ibis, 1866, p. 369) si osservi che i nomi P. igneus, Blyth, e P. minutus, Strickl. non devono essere separati da una virgola da P. ardens , ma sibbene trasportati dopo P. jla- grans, Boie, Sp, 155? Perieroootns peregrinus (Linn.). l'ai'us pereerinus, Linn., S. N. I, p. 342 (1766). — Gm., S. N.ì, p. 1010 (1788). ]\Xota,cilla oinnamomea, Linn., 1. C. p. 335 (1766). F»aru.s indicus, Sparrm., Mus. Carls. t. 50 (1787). — Gm., l.c. p. 1015(1788). farus iiialabaricu-s, Gm., 1. C. p. 1012 (178S). Parixs coccineixs, Gm., 1. C. I, p. 1015 (1788). E*lioeiiìcoi'nìs peregrina, Gould, Cent. Hymal. B. pL 9 (1832). — Jerd., Madr. Journ. L. S. X, p. 244 (1839). ]Muscipeta peregrina, Sykes, P. Z. S. 1832, p. 85. IMuseicapa per-egrina, Tickell, J. A. S. B. II, p. 574 (1833). IPericrocotuLs peregrinus, G. R. Gr., Gen. B. I, p. 282 (1846). — Blyth, J. A. S. B. XV, p. 310 (1846). — Id., Gat. B. Mus. A. S. B. p. 193 (1849). — Bp., Gonsp. I, p. 356 (1850). — Gould, B. of As. pt. IX, pi. 5 (1857). — Horsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 140 (1854). — Jerd., B. of India, I, p. 223 (1862). — G. R, Gray, Hand-List, I, p. 335, sp. 5010 (1869). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 438. — Wald., Ibis, 1873, p. 310. Hàb. India (Jerdon); Ceylon (Holdsicorth); Isole Andaman {Jerdon, Wal- den); Burmah {Jerdon); Giava; Borneo (Bonaparte). Bonaparte assegna per patria a questa specie anche Giava e Borneo, ma non so quanto questa cosa sia esatta. Gen. Lalage, Boie. Sp. 156. (94). Lalag-e tex-at (Bodd.)? Turdiis terat, Bodd., TabL PI. Eni. p. 17 (1783) (ex Buff., PI. Eni. 273, f. 2). Turdus orientalis, Gm., S. N. I, p. 821 (1788). — Latb., Ind. Orn. p. 355 (1790). Ann. del Museo Civ. di St. Nat. 10 146 T. SALVADORI Ceblepyris striga, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 145 (182i;. — Lath., Gen. Hist. V, p. 87. Lanius striga. Raffi., Trans. Linn. Soc XIII, p, 305 (1822). Sylvia orientalis, Vieill., Enc. Méth. II, p. 487 (1823). Sylvia leucopliaea, vleill., ibid. p. 452 (1823). Lalage orientalis, Boie, Isis, 1826, p. 973, e 1828, p. 317. — Blyth, J. A. S. B. XV, p. 306 (1846). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 192 (1849). — Bp., Consp. I, p. 355 (1850). — Cab., Mus. Hein. I, p. 60 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 175 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 273. — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 274. — Hartl., Journ. f. Oro. 1S65, p. 166. Ceblepyris orientalis, Temm. — S. Miill., Verhandl. Natuur. Gesch. overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 190 (1839-1844). — Less., Echo du Monde Sav. p. 232 (1844). F*ycnonotus huineraloides, Less., Descr. Mamm. et Ois. p. 305 (1846). Campephaga orientalis, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 283 (1846). Collxiricincla maculosa, Peale, Un. St. Expl. Exp. p. 81, pi. 23, f. 1 (1848). — Hartl., Wiegm. Arch. 1852, p. 97. Lalage terat, Cass., Un. St. Expl. Exp. p. 143 (1858). — Finsch & Har- tlaub, Beitr. zur Faun. Centralpolyn. p. 80, sp. 30 (1867). — G. R. Gray, Hand- List, I, p. 339, sp. 5113 (1869). Campepliaga maculosa, G. R. Gray, B. Trop. Isl. p. 23 (1859). , Lalage leucophaea, , Wall., P. Z. S. 1863, p. 485. Hab. Malacca {Lindstedt) ; Penang^ {Barbe); Giava {Horsfield); Sumatra (Raffles); Borneo (S. Muller), Sarawak (jDona e .Beccan) , Borneo meridionale {Walden); Timor [Muller, Wallace); Lombock {Wallace); Filippine {Jagor, Mus. BeroL); Isole Vili {Peak e Graeffe); Isole Samoa [Peale e Graeffe). N. "42. e/'. Linga (Sarawak) 17 Marzo 1867 {Beccari). » 730. Linga (Sarawak) 17 Marzo 1867 {Beccari). » 746. 9? Linga (Sarawak) 17 Marzo 1867 {Beccavi). » 748. juv. Linga (Sarawak) 17 Marzo 1867 {Beccavi). Iride bruno-scara {Beccari). V individuo segnato n. 742 aveva nello stomaco una grossa larva di lepidottero {Boria). Mas. Supra niger^ nitore nonnullo virescente; superciliis^ colli lateribus et gastraeo tato albis; uropygio_, teclricibusque caudae superioribus cinereis; pectore cinerascente-tincto ; fascia utrinque a rostro per oculos ducta nigra; remigibus nigriSj, pogonio in- terno a basi ultra medium albis ^ minoribus et tectricibus majo- ribus late albo-marginatis ; cauda rotundata^ reciricibus ìiigris , lateralibus macula alba terminatisi mediis margine apicali albo, extima apice latius alba; rostro breviusculo, robusto et pedibus nigris. UCCELLI DI BORNEO 147 Foem. Mari simillima; sed supra cinerea, subtus alba, subtiliter transversim ciner eo-f ascio lata ; reciricibus diiabus ìnediis obscure cinereis; iride brunneo-nigra. Jun. Foeminae similìsj sed supra albido-variiis , subtus longi- tudinaliter fusco-striatus et punctatus. Long. tot. 0", 165; al. 0™, 090; caud. O"", 065; rostr. culm. O^OIS; tarsi 0% 018. Hartlaub assegna a questa specie 7 pollici di lunghezza totale, mentre gi' individui suddetti di Borneo non ne hanno che 6 circa. Dimensioni un po' maggiori presenta un individuo delle Filippine, esistente nel Museo di Torino, similissimo a quelli di Borneo, anche pel color grigio del groppone, e per la presenza del sopracciglio bianco ; la sola differenza apprez- zabile è nelle sottili e fitte fascio trasversali, cenerine^ che si trovano sul petto e sull' addome dell' individuo delle Filip- pine. Inoltre sebbene Hartlaub descriva la femmina adulta come simile al maschio , tuttavia a me è sembrato di ricono- scere una femmina nell' individuo n. 746, il quale ha le parti superiori tutte cenerine e non presenta indizio di età giovanile. Lord Walden {Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p, 69) fa notare che gì' individui che abitano la parte meridionale di Borneo differiscono da quelli di Giava per le ali più lunghe e pel becco più largo, ma non più lungo. Non è improbabile che gì' individui di Borneo si debbano riconoscere come appartenenti ad una forma o specie distinta. Sp. 457. Lalag'e timor ensis (S. Mull.). Ceblepj-ris timorensis, S. MùU., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 190 (1839-1844). Lalage timorensis, Bp., Consp. I, p. 355 (1850). — Hartl., Journ. f. Orn. 1865, p. 166. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 339, sp. 5118 (1869). JLialagG timoriensis, Finsch, Neu-Guiiiea, p. 172 (1865). Hab. Timor (S. Miiller); Borneo (Finsch). Il Finsch è il solo ornitologo, che menzioni questa specie come abitante anche Borneo , e forse per individui esistenti nel Museo di Leida. 148 T. SALVADORI Sp. 158? Laia.g'e nyetlxeiiiei'a (Temm.). Sylvia nycthemera, Temm. in Mus. Lugd. Lalage nycthemera, Bp., Consp. I, p. 355 (1850). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 485. — Ilartl., Journ. f. Orn. 1865, p. 165. — Finsch, Neu-Guiuea, p. 172 (1805). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 339, sp. 5127 (1869). Ilab. Timor {Bonaparte, Wallace); Borneo {G. R. Graìj). Tanto iì Bonaparte, quanto il Wallace dicono che questa specie è di Timor, invece il Gray la dice di Borneo; io dubito che la seconda asserzione sia erronea. Gen. Volvocivora, Hodgs. Sp. 159. (95). Volvoei'vox'a seliiex*lbranclii, Pelz. Ceblepyris fimbriata, S. Milli., Verandl. Land- en Volkenk. p. 190 {partim) (1839-1844). ? Ceblepyris ciilmiiiatus , A. Hay, Madr. Journal, XIII, p. 157 (1844). Ceblepyris fimbriatiis, Schleg., Handl. Dierk. I, p. 289 fpartim) (1857). Volvocivora fimbriata, Sclat. (nec Temm.), P. Z. S. 1863, p. 218. — Hartl., Jouru. f. Orn. 1865, p. 161 {partim). "Volvocivora selli erbrandii, Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 80, 161, taf. II, f. 1 (1865) [figura mala). — Hartl., Journ. f. Orn. 1865, p. 161. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 338, sp. 5108 (1869). Volvocivora boriieensis , Salvad., Atti R. Ac. Se. Tor. Ili, p. 532 (1868). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 194, sp. 5104" (1871). Hah. Borneo (S. Muller, //arftowò), Banjermassing {Mottleì/ , Schicrbraìid), Sarawak {Boria e Beccavi). N. 394. ^. Sarawak 1 Febbraio 1866. » 102. (/? Sarawak Luglio 1865. » 90. e/"? Sarawak 1 Luglio 1865. » 537. 9. Sarawak 2 Gennaio 1866. Iride scura. Nello stomaco di una femmina erano contenuti alcuni semi {Boria). Secondo il von Pelzeln questa specie differisce dalla V. fim- briata pel colore nericcio della parte anteriore del collo e del petto , nettamente separato dal color grigio-cinereo delle parti inferiori, e fu appunto su questo carattere che io mi fondai per distinguere dalla V. schierbrandii la mia V. bornee?isis, che ha tutte le parti inferiori di color grigio-plumbeo, pres- UCCELLI DI BORNEO 149 sochè uniforme come nella V. fimbriata. Ma, dopo aver visto nel Museo di Vienna il tipo della V. se hier brandii ^ mi sono persuaso che questa, poco esattamente descritta dal von Pelzeln, è identica colla mia V. borneensis. Quel tipo è un cattivissimo esemplare, nel quale, per mancanza di piume nel confine tra il petto e l'addome, si ha 1' apparenza di un distacco netto tra il colore un poco più scuro della parte an- teriore del collo e quello un po' più chiaro delle parti infe- riori , mentre negl' individui perfetti da me esaminati non vi è distacco di sorta, ma graduale passaggio. La figura esistente nel Viaggio della Novara è poco rico- noscibile. Questa specie rappresenta in Borneo la V. fimbriata (Temm.) di Giava, dalla quale essa si distingue per le dimensioni molto minori. L'Hartlaub (l. e.) aveva già notato come un individuo di Borneo esistente nel Museo di Leida, e che egli riferiva alla V. fim- briata j, fosse più piccolo degl' individui delle altre località. Io dubito grandemente che a questa specie, e non alla V. fimbriata (Temm.) di Giava, debba riferirsi il Ceblepyris culminatusj A. Hay (l. e.) di Malacca, e se io ben mi appongo questa specie dovrà chiamarsi Volvocivora culminala (Hay). Sp. 160. Volvocivora (?) pluinlbea, (S. Mììll.) V Ceblepyris pliambea, S. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 1S9 (1839- 1844). Campephaga plumbea, Gray, P. Z. S. 1858, p. 193. — Sclat., Pr. Linn. Soc. Il, p. 160 (1858). — Gr., Cat. M. and B. New Gu in. p. 32 (1859). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 485. — Hartl., Journ. f. Ora. 1865, p. 155. — Finsch, Neu-Guinea, p. 171 (1865). Eclolisoma plvxmbea, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 338, sp. 5096 (1869). Hab. Nuova Guinea; Timor (S. MùUer); Borneo {Mus. Lugd.); Mysol (Grmj). V Hartlaub afferma che molti giovani in muta di questa specie , provenienti da Borneo , esistono nel Museo di Leida; tuttavia mi par probabile che essi appartengano ad una specie distinta da quella della N. Guinea e di Timor. 150 T. SALVADOR! Crea. Graucalus, Cuv. Sp. 161. (96). Orauealus sumatrensis (S. Mull.). Ceblepyris novae-guineae , S. Miill. (nec C'orvus Novae Guinea e , Lath.), Verhandl. Land- en Volkenk. p. 190 (1839-1844). Ceblepyris sumatronsis , S. Miill., ibid. p. 191. <5iraixcaliis fasciatiis, Jerd. (nec Vieill.), B. of Ind. I, p. 418 (1862). — Sclat. (nec Vieill.), P. Z. S. 1863, p. 218. — Hartl-, .Journ. f. Orn. 1864, p. 444 (^partim). Graiicalvis concretus, Hartl., Journ. f. Orn. 1864, p. 445. — G. R. Gr., Iland-List, I, p. 337, sp. 5089 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 371. Graucalus sumatrensis , G. R. Gr., Iland-List, I, p. 337, sp. 5077 (1869). Hab. Malacca (Walden); Sumatra (S. Mailer) ('); Borneo, Banjermassing [Mottley), Sarawak {Dorici e Beccari). N. 348. 9. Saraw^ak 20 Ottobre 1865. Iride giallo-chiaro (Boria). N. 559. e/'. Sarawak 13 Gennaio 1866. » 560. 9. Sarawak 13 Gennaio 1866. Questo uccello sembra poco sospettoso (Doria). Mas. Capite,, collo et dorso coerulescente-cinereis ; alis satura- liorihus ; giitture^ pectore^ ac abdomine pallidioribus ; supra- caudalibus dilute cinereisj obsolete albido-fasciolatis ; remùjibus nigris; primariis subtiliter, secundariis latius ciìiereo-marginatis ; subalaribus albidis, obsolete ciner eo-f ascio latis ; rectricibus nigris, duabus mediis tiigro-plumbeis , apice nigris j, reliquis cinereo- termìnatis; rostro et pedibus ìiigris; iride dilute flava, Foem. Minor ; capite, collo, dorso et pectore coeì'ulescente-cine- reis; abdomine et subcaudalibus late albo-nigroque fasciatis ; uro- pggio et lectìHcibus caudae superioribus albo-cinereis , nigro-fa- sciatis ; subalaribus albo-nigroque fasciatis. Long. tot.. . . e/'. 0">, 243 9. 0", 240 Alae 0", 153 0", 146 Caud 0^1^0 0'", 103 Rostri culm. . 0", 025 0™, 025 — 0"\ 023 Tarsi, 0'",023 0™,023 — 0^022 (•) Secondo il Miiller questa è la sola specie di Graucalus che si trovi in Sumatra. UCCELLI DI BORNEO 15 Ho creduto opportuno di descrivere tanto il maschio, quanto la femmina di questa specie, avendo l'Hartlaub descritto sol- tanto la femmina, che differisce assai dal maschio. GÌ' individui da me esaminati presentano le timoniere ter- minate di cinereo, mentre nella descrizione di Hartlaub si legge cauda tota nigra. La femmina di questa specie ha molta somiglianza col G. fasciatus^ Vieill. (PI. Eni. 629), dal quale essa differisce prin- cipalmente per le dimensioni minori; anzi il Miiller riferi a questa specie la PI. Eni. 629 ; egli l' annoverò col nome di Cehlebijris novae guineae (Lath.) , ma avverti come sarebbe stato più esatto chiamarla C. sumatrensis. Hartlaub ha annoverato anche il G. fasciatus tra le specie di Borneo , sulla fede dello Sclater che menzionò il G. fasciatus tra quelle della collezione del Mottley; ma, come giustamente fa osservare Lord Walden, è poco probabile che due specie tanto affini di Graucalus si trovino nell' Isola di Borneo , e siccome la descrizione del G. concrelus non era stata ancora pubblicata dall' Hartlaub , con ogni probabilità vennero dallo Sclater attribuiti al G. fasciatus gì' individui realmente appar- tenenti al G. concretus. Gen. Irena, Horsf. Sp. 162. (97). Irena, oyanea (Begbie). Coracias puella, Raffles (nec Lath.), Trans. Linn. Soc. XI IT, p. 302 (1822). IMiiseicapa cyanea, Begbie, The Malayan Peninsula (1834). — Id., Ann. Nat. Hist. XVIl, p. 407 (18^16). Irena puella, ex Malacca et Borneo, Auctor. — Bp., Consp. I, p, 349 (par- tim) (1850). — Motti. & Dilhv., Contr. Nat. Hist. Lab. p. 23 (18ó5). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 217. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 83, 161 (1865), — S toliczka, J. A. S. B. XXXIX. Irena malayensis, Moore, Cat- B. Mus. E. I. Comp. I. p. 274 (partim) (1854). Irena malayana, Moore, P. Z. S. 1854, p. 282. Irena cyanea, Wald., Ann. and Mag. Nat. Hist. 4.aser. voi. V, p. 417 (1870). — Id., Ibis, 1871, p. 171. Burong Biru, Banjermassing {Mottley). Hai). Malacca {Begbie, Moore); Sumatra {Raffles, Walden); Borneo, Ban- jermassing {Mottley, Schierbrand) , Sarawak {Doria e Beccari), Labuan {Mottley e Dillwyn). 152 T. SALVADOR! N. 466. e/. Sarawalc 7 Dicembre 1865. » 467. e/'. Sarawak 7 Dicembre ises. » 468. (/. Sarawak 7 Dicembre 1865. » 469. e/'. Sarawak 7 Dicembre 1865. » 470. c<^. Sarawak 7 Dicembre 1865. » 475. e?. Sarawak 7 Dicembre 1865. » 482. d"? Sarawak Dicembre 1865. » 609. tì^. Sarawak 6 Febbraio, 1866. » 493. 9? Sarawak 10 Dicembre 1865. » 494. 9. Sion] (Sarawak) 12 Dicembre 1865. Iride rossa. Questo bellissimo uccello si nutre dei frutti di una specie di Ficus ed anche di formiche {Boria). « Esso è abbastanza comune in Banjermassing, tuttavia non si vede di frequente, altro che quando sono maturi i frutti; allora molti si riuniscono insieme. Sembra che il loro cibo favorito sia una specie di Syzygium; con questo cibo essi divengono molto grassi, ed allora se ne prendono in gran numero colle panie, e si mangiano» {Moltleij). Secondo Mottley e Dillwyn questo uccello non è comune in Labuan , e vi si vede soltanto nel più folto delle foreste. Questa specie, descritta primitivamente su individui di Malacca , si riconosce per avere le piume del sottocoda lunghe tanto da raggiungere 1' estremità della coda, mentre nella vera Irena puella (Lath.) le stesse piume sarebbero costante- mente un pollice e Yg inglesi (circa 0"", 030) più corte delle timoniere. Io ho potuto osservare molti individui di Borneo (i quali somigliano in tutto a quelli di Malacca) ed ho notato come vi sia in quel carattere una certa variabilità; in alcuni le piume del sottocoda oltrepassano 1' estremità delle timo- niere, in altri sono della stessa lunghezza, ed in altri final- mente sono più corte fin di dieci o dodici millimetri, ma giammai tanto, quanto nella 7. fiiella. Una terza specie d' Irena è la /. iurcosa , Wald. di Giava , (== puella j Horsfield), simile alla /. cyanea per la lunghezza delle cuopritrici inferiori della coda, ma diversa pel colore turchesia chiaro delle parti superiori. UCCELLI DI BORNEO 153 Fam. DICROURIDAE. Gen. Ghaptia, Hodgs. Gen. 163. (98). Chaptia malayensis , Hay. ? Dryinonax niger, Less., Rev. Zool. 1839, p. 167. Chaptia malayensis , « Hay » Blyth, J. A. S. B. XV, p. 294 (18-16). — Blyth, Gat. B. Mus- A. S. B. p. 200 (1849). — Bp., Consp. I, p. 350 (1850). — Horsf. & Moore, Cab. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 393 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 271. — Jerd., B. of Ind. I, p. 434 (1862). — Sclat., P Z. S. 1863, p. 218. — G. R. Gray, Hand -List, I, p. 287, sp. 4254 (1869). Tang-kaschang , Banjermassing [Mottley). Hab. Malacca {Ilay); Borneo, Banjermassing {Mottleij), Sarawak {Dorici e Beccavi); Sumatra? (Lesson). N. 192. Sarawak li Agosto 1863. » 233. Sarawak 16 Settembre 1863. » 585. Sarawak 21 Gennaio 1866. » 587. Sarawak 26 Gennaio 1866. Iride rosso-scuro {Dorici). Dice il Mottley che questa specie è piuttosto rara in Ban- jermassing; egli ne uccise un individuo mentre era sboffeggiato da altri uccelli. Essa si distingue dalla C. aenea (Vieill.) per le dimensioni minori, la coda meno forcuta, ma non, come afferma il Blyth (/. e.) Q) , per la presenza di un ciuffo di piume che sovra- stino la base del becco, le quali non si trovano nelle specie di cjuesto genere. Dalla sola descrizione è diiìicile di poter riconoscere con certezza se il D. niger ^ Less. ex Sumatra (J. e.) sia identico colla C. malayensis. (1) Blyth dice: Very similar to the last (C aenea), in piumate, but the size inferior , the tail much less deeply forked, the bill deeper, and a consi- derable development of thepeculiar crest impending its base, of the nexfc spe- ci es, Bhrlnga remifer (Temm.) ! 154 T. SALVADORl Gen. Dissemurus, Glog. Sp. 164. (99). IDissemux'us 1bva-eli5''phonis (Temm.). ? JMuscicapa malabarìca, Scop., Del. Fior, et Faun. Insubr. p. 96 (1786) ex Sonn., Voy. Ind. II, p. 195, pi. 111. Edoliu-s braehyphiorus , Temni., Mus. Lugd. — Bp., Gonsp. I, p. 351 (1850). — Schleg., Handl. Dierk. p. 479, pi. 2, f. 24 (1857). — Jerd., B. of Ind. I, p. 438 (1862). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 218. Dissemurus brachyphorus , Cab., Mus. Ileiii. I, p. 112 (1S51). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 286, sp. 4241 (1869). ? Edoliiis malayensis, Blyth, apud Jerd., B. of India, I, p. 438 (1862). IDicrurus bi'acliyphorus, Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 83, 161 (1865). Edolìus bractyphorus (errore), Schleg. ('), Handl. Dierk. I, p. 287 (1857). Damah-Damak , Banjermassing {Mottley). Hàb. Borneo {Bonaparte) , Banjermassing {Mottley, Schierbrand) , Sarawak (Doria e Beccavi); Malacca {Mus. Taur.); Giava? (Pelzeln). N. 120. Lundu (Sarawak) 15 Ldglio 1865. » 122. Sarawak Luglio 1865. » 224. Sarawak Settembre 1865. » 323. Sarawak 14 Ottobre 1865. » 544. ({. Sarawak 4 Gennaio 1866. » 583. Sarawak 21 Gennaio 1866. » 60. Sarawak Giugno 1865. » 121. Sarawak Luglio 1865. » 223. Sarawak Settembre 1865. » 225. Sarawak Settembre 1865. » 442. Sarawak 28 Novembre 1865. Iride rosso-scuro. E uccello molto comune ed estremamente querulo. Va quasi sempre a coppie , e non esce mai dalla foresta. Canta in maniere svariate, e spesso fa udire stranissime voci {Doria). Dice il Mottley: « Questo uccello non è raro in Banjer- massing ; io r ho visto anche nella parte settentrionale di Borneo; il suo volo particolare a sbalzi, come quello di un Picchio, e le sue lunghe penne della coda lo rendono assai (») Per un altro errore del Gray {Hand-List, I, p. 286, sp. 4241) viene attri- buito allo Schlegel il nome specifico hrachypterus, che non venne mai da questi adoperato. UCCELLI DI BORNEO 155 cospicuo. Si nutre d'insetti, e talora, secondo il mio cac- ciatore, anche di piccoli uccelli. E uno degli uccelli più co- raggiosi che io mi conosca; esso non esita di attaccare i più grossi falchi, che si avvicinano al luogo ove sta posato, ed ordinariamente riesce a scacciarli slanciandosi ripetutamente contro gl'intrusi e dando loro sulla testa colpi di becco ». Il Bonaparte ha distinto questa specie colla frase: Minor capite lami; ma io non so vedere in che essa diflerisca dal D. malabaricus (Scop.), malamente figurato dal Sonnerat (l.c.) col nome di Grand Gohe-mouche de la còte de Maialar ^ e per- fettamente dal Levaillant, Ois. d'Afr. pi. 175. Il Museo di Torino possiede un individuo di Malacca per- fettamente simile a quelli di Borneo; in alcuni di questi le piume della fronte formano appena un principio di ciuffo, del quale non si vede traccia in altri. I primi sei individui pre- sentano le timoniere esterne considerevolmente allungate , e poi dilatate in cima in una specie di racchetta. Gli ultimi cinque poi presentano le timoniere esterne da 4 ad 8 centi- metri più lunghe delle altre e con una smangiatura più o meno estesa sul vessillo interno, e tale che sta ad indicare quella porzione che finalmente resterà quasi priva di barbe. Per questo carattere quegl' individui sembrano in abito im- perfetto, sebbene per tutto il resto siano similissimi ai primi; questa cosa venne già indicata dal Blyth {J. A. S. B. XV , p. 295) parlando del genere Edolius in generale. Il von Pelzen menziona un individuo di Giava. Il Jerdon (B. of India ^ I , p. 437) annovera un E. malaba- ricus^ che certamente non è la specie di Scopoli, siccome egli lo descrive colle piume frontali lunghe circa un pollice; con ragione egli dubita che il suo E. malabaricus non sia identico colla specie che si trova a Malacca, nella quale le piume ^ frontali sono pochissimo sviluppate; egli afferma che questa è stata distinta dal Blyth col nome di E. malayensis. 156 T. SALVADORI Fam. LANllDAE. Gen. Myiolestes, Cab. Sp. les, (100). Myiolestes olbseurus (IIorsf.). IVIuscicapa obscura, Horsf., Limi. Trans. XIII, p. M6 (1821).— G. R. Gray, Gen. B. I, p. 263 (1846). Lanius n. la. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 308 (1822). IMuscieapa hìruiidinacea, « Reinw. » Temm., Pi. Gol. 119 (1824). — Horsf., Zool. Res. Java, pi. 39 (1824). Hemipus obscurus, Blyth, J. A. S. B. XV, p. 305 (1846). — Id., Cab. B. Mus. A. S. B. p. 154 (1849). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 136 (1854). — Jerd., B. of India, I, p. 413 (1862). Tephrodoriiis obscura, G. R. Gray, Gen. B. App. p. 13 (1849). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 83, 161 (1865). Teplirodornis hirundinacea, « Sws, » Bp. , Consp. I, p. 357 (1850). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 244. — Sclat., P. Z. S. 1?63, p. 217. M:yiolestes obscurus. Cab., Mus. Hein. I, p. 67 (1850). Cabanisia liiruiidinacea , Bp., Not. Coli. Delattr. p. 72 (1854). Hab. Giava (Horsfield); Sumatra {Raffles); Borneo, Banjermassing {Molile ij , Schierbrand) , Sarawak {Boria e Beccavi) ; Malacca {Mus. Taur.); Tciiasserim {Blyth); India? {Mus. E. I. Comp.). N. 374. (/. Sarawak 28 Ottobre 1865. » 528. e/? Sarawak 26 Dicembre 1865. » 521. 9. Sarawak 22 Dicembre 1865. » 662. £/■• Sarawak 7 Ottobre 1866 {Beccavi). Iride bruno-nera (Doria). « Si trova qua e là nelle boscaglie; sta in coppie, e non è un uccello comune » {Motlky). Ho potuto confrontare gì' individui suddetti con altri di Giava e di Malacca, e non vi ho scorto alcuna differenza. Gen. Tephrodornis, Sws. Sp. 166. (101). Xeplxrodox-nis g-ulai'is (Raffl.). . Lauius gularis. Raffi. ..Trans. Linn. Soc. XIII, p. 304 (1822). Laiiius vìi'gatus, Temm., Pi. Col. 256, f. 1 (1824). Tcphrodoi-nls virgatus , Sws., Class. B. II, p. 221 (1837). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 230 (1847). Tephrodornis gularis, Blyth, J. A. S. B. XV, p. 304 (1846). — Id., Cat. UCCELLI DI BORNEO 157 B. Mus. A. S. B. p. 153 (1849). — Bp., Consp. I, p. 357 (1850). — Cab., Mus. Hein. I, p. 67 (1850). — Horsf. & Moore , Gat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 171 (1854). — Moore, P. Z. S. 1851, p. 272. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 394, sp. 5982 (1809). Teplirolaniiis virgatus, Bp., Nob. Coli. Delattr. p. 72 (1851). • Hab. Sumatra (Raffles); Giava {Graij); Banda (Temminck) ; Malacca {Ei/ton, Cantor); Singapore {Bhjth); Bornco, Sarawak {Doria e Beccari). N. 621. icaeu.m caiitillans, Cuv., Reg. An. I, p. 410 (1817). — Vieill., N. D. IX, p. 409 (1817). — Temm., PI. Col. 178, f. 3 (1829). — Hartl., Rev. Zool. 1846, p. 47. — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 210 (1857). JDicaeum croceoventro , Vig., Meni. Raffi, p. 673 (1831). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. Lab. p. 17 (1855). Dicaeum trigonostigma, G. R. Gr., Gen. B. I, p. 100. n. 8 (1847). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 226 (1819). — Bp., Consp. I, p. 403 (1850). — Cab., Mus. Hein. 1, p. 98 (1850). — Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Gomp. II, p. 478, sp. leso (1856-58). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 220. — Wald., P. Z. S. 1866, p. 545. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 114, sp. 1416 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 380. Burong lunga api, nome malese in Labuan {Mottley e Dillwyn). Hab. Aracan; Tenasserim {Blijtk) ; Cina? {Hartlaub) \ Penang o Malacca {Cantar); Sumatra (Raffles); Giava (Tt'mwmfii;) ; Borneo , Banjermassing (ifo^ tley), Marup (Everett), Sarawak {Doria e Beccavi); Labuan {Mottley e Dilhvyn). N. 158. e/. Sarawak 12 Luglio 1863. » 193. e/" • Sarawak Agosto 1865. » 257. Sarawak Settembre 1865. » 258. o"- Sarawak 24 Settembre 1865. » 500. (f. Sarawak. T '398. e/'- Sarawak 2 Febbraio 1866. » 626. Sarawak Febbraio 1866. » 590. Sarawak 1 Febbraio 1866. » 671. cT. Sarawak 1865-1866. » 672. d". Sarawak 1865-1866. » 673. cf". Sarawak 1865-1866. » 674. d". Sarawak 1865-1866. » 675. (/. giov. (simile alla femmina). » 676. 9. Sarawak 12 Ottobre 1866 {Beccarì). Iride bruna. Questa è la specie del genere Dicaeum più comune nei dintorni di Sarawak {Daria). « Questi uccellini non sono rari in Labuan ; i loro costumi somigliano a quelli del Regolo (Regulus vulgaris); frequen- tano i cespugli bassi, e fanno udire continuamente un som- messo pigolio; non hanno alcun timore, e quasi si lasciano toccare prima di prendere il volo. Il nome malese , che signi- fica uccello scintilla, è molto appropriato, perchè quando il maschio vola in mezzo ai cespugli realmente appare come un guizzo di fuoco. Il nido di questa specie ha la 168 T. SALVADORI forma e la grandezza di un uovo d' oca; esso è sospeso per r estremità minore ad un sottile ramo di un albero alto , ed è fatto con sottili muschi verdi ed una sorta di bisso bruno; internamente è tappezzato con alcune fibre bianche e poche piume. Uno di questi nidi fu trovato su di un albero abbattutosi nella foresta; i piccoli erano morti per la caduta tranne uno,, che con gran cura si riusci ad allevare, nutrendolo da prima con riso e polpa di banana. Appena divenuto un po' grandicello fu messo in una piccola gabbia, e sebbene molto irrequieto , giammai restando tranquillo un istante , era affatto domestico e senza paura; restava posato su di un dito senza cercare di volar via, e benché fosse tanto piccolo che il suo corpo con tutte le piume si sarebbe potuto chiudere entro una noce, tuttavia beccava con gran fierezza un dito che gli venisse avvicinato; per lungo tempo non voleva prendere il cibo altro che dalla mano; più tardi, quando gli si dava da mangiare, abbassava e batteva le ali rapidamente. Da prima il suo becco era breve, diritto ed acuto, ma crescendo, prese la forma di quello dei Dicaeum adulti; cambiò pure il suo nutrimento, rifiutando il riso, e soltanto a volte prendendo banana; per alcune setti- mane si nutri esclusivamente di zucchero ed acqua, che suc- chiava come un Uccello Mosca ; amava molto di bagnarsi entro un recipiente pieno d' acqua collocato nella sua gabbia ». {Mottley e Dillmyìi). La femmina ha le parti superiori di color verde-oliva, il groppone ed il sopraccoda volgenti al ranciato, la gola e la parte anteriore del colio bianchiccie, la parte mediana del- l' addome fino al sottocoda di color giallo limone. Secondo Lord Walden , che ha potuto confrontare un ma- schio di Borneo con altri di Malacca e di Penang, quello differisce dai secondi per avere la gola di color grigio più cupo, ed il petto di color arancio più intenso. Sp, 178. (109). r>icaeiim chi-ysorrlia,eiim. (Temm.). Dicaeum chry sorrliaeizm , Temm., Pi. Gol. 478, f. 1 (1829). — Strickl,, 1'. Z. S. 1846, p. 100. — Hartl., Rev. Zool. 1846, p. 47. — G. R. Gray, Gen. B. I, UCCELLI DI BORNEO 169 p. 100 (1847). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 227 (1849). — Bp., Consp. I, p. 403 (1850). — Rchb., Haiidb. òpec. Orn. Scansoriae , Tenuirostres , p. 241, t. 557, f. 3790-91 (1853). — Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 751, sp. 1092 (1856-58). — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 240 (1857). — Jerd., B. of India, I, p. 374 (1862). - G. R. Gray, Hand-List, I, p. 114, sp. 1417 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 380. IDicaeiim. chrysochlore, Blyth, J. A. S. B. XII, p. 1009 (1843). frionochilus chrysorrhoeus, Rchb., 1. e. (nel testo del D. chrysor- rhaeum) (1853). — Sund., Met. nat. av. disp. tentamen, p. 20 (1857). Hai). India (Jerdon); Aracan (Blyth); Tenasserim (Blyth); Malacca (Cantor); Sumatra (G. R. Gray); Già va (Temminck) ; Borneo (Reichenbach, Schlegel), Marup (Everett), Sarawak {Doria e Beccar i). N. 503. (/. Sarawak 12 Dicembre 1865. » 574. 9. Sarawak 20 Gennaio 1866. » 597. 9. Sarawak 2 Febbraio 1866. » 600. 9. SaraWak 3 Febbraio 1866. Iride rossa (Doria). Se i sessi sono stati constatati con esattezza non vi sarebbe alcuna differenza fra il maschio e la femmina di questa specie. Sp. 179. Dieaeum ila.iiinieuiii (Sparrm.). Miotacilia, flammea, Sparrm., Mus. Carls. IV, t. 98 (1789). Sylvia flammea, Lath., Sappi. 2. (ex Mus. Carls.). ? X_.e Figuier rouge. Le Vaili., Ois. d'Afr. pi. 136. ? Dieaeum rubescens, Vieill., N. D. IX, p. 408 (1817). — Hartl., Rev. Zool. 1846, p. 47. — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 100 (1847). Dieaeum cruentatiim, Horsf. (nec Linn), Trans. Linn. Soc XIII, p. 168 (1821). Neetarinia rubrocana, Temm., Pi. Col. 108, f. 2, 'A (1824). Dieaeum rubrocanum, Blyth, J. A. S. B. XV, p. 44 (1846). — Bp., Consp. I, p. 403 (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Scansoriae, Tenuirostres j p. J40, sp. 570, t. 556, f. 3776-79 (1853). — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 240 (1857). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 148 (1856-58). — Bernst.,. Journ. f. Orn. 1859, p. 278. — :^insch, Neu-Guinea, p. 163 (1865). Diceum flammeum, Sundev., Svensk. vet. akad. Handlgr. 1857, p. 14. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 115, sp. 1423 (1869). Hab. Giava; Sumatra; Banda (?) (Temminck); Borneo (Bonaparte, Finsch, G. R. Gray). / 170 T. SALVADORI Gen. Cyrtostomus, Cab. ('). Sp. 180. (110). Cyrtostomvis pectoralis (Horsf.). Nectarinia pectoralis, Horsf. (nec Temra.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 167 (1821). — Lath., Hist. of B. IV, p. 266. — Vig., Mem. Raffi, p. 673 (1831). — Jard., Nat. Libr. XVI, pp. 226, 266, pi. 25, f. 1 (1843). — Blyth, J. A. S. B. XV, p. 370 {1846Ì. — G. R. Gr., Gen. B. I. p. 98 (1847). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 225 (1819). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. Lab. p. 15 (1855). — Sclat., P, Z. S. 18C3, p. 220. — Wall., P. Z. S. 1863, p. 486. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 52, 161 (1865). — Beavan, Ibis, 1867, p. 322. Nectarinia eximia, Temm. (nec Horsf.), PI. Col. 138, f. 1, 2 («-, ?) (1823). — S. Milli. & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Ned. Overz. Bez. Zool. Aves, p. 61, no. 10 (1839-44). Cinnyrìs oi-natiis, Less., Dict. Se. Nat. I, p. 15 (1827). Cìiinyris luteo venter, Less., Tr. d'Orn. p. 298 (1831) (Ade Pucher., Rev. et Mag. de Zool. 1853, p. 4S8). Cinnyris pectoralis, Bp., Consp. I, p. 408, sp. 43 (1850). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 279. Cyrtostomus pectoralis. Cab., Mus. Hein. I, p. 105 (nota) (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Scansoriae , Tenuirostres , p. 307, sp. 722, t. 570, f. 3891-92 (1853). — Horsf. & Moore , Cat- B. Mus. E. I. Comp. II, p. 739, sp. 1079 (1856-58). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 172, sp. 1385 (1869). ji\.raclinechtlira pectoralis, Wald., Ibis, 1S70, p. 25. Hab. Clava {Horsfiekì) ; Sumatra (Mùller); Nicobare {Blyth, Pelzeln); Andaman {Tijtler); Borneo, Banjermassing {Mottley, Schierbrand) , Sarawak {Dorici e Beccari); Labuan {Mottley e Dillwyn); Lombock; Flores {Wallace); Malacca? {Blyth, Moore). N. 564. d". Sarawak 17 Gennaio 1866. » 689. e/"- Sarawak Febbraio 1866. . 690. cf. Sarawak Febbraio 1866. » 691. d". Sarawak Febbraio 1866. » 692. ?. Sarawak Febbraio 1866. («) Vedi: Jardine, W., The Naturalist's Library, voi. XVI, Ornithology. Sun- Birds, 1843. Reichenbach, L.,Handbuch speciellen Ornithologie, Scansoriae, Tenuiroslres, Nectariniinae et Arachnotherlnae , pp. 276-313 (1853). Per le Nettarinie delle regioni Indo-Australiane vedi più specialmente: MuLLER, S. & Schlegel, H., Bijdragen tot de natuurlijke geschiedenis der Honigvogels (NectaìHniae) van der Indischen .\rchipel (Verhandelingen over de natuurlijke ueschiedenis der Nederlandsche overzeesche Beiittinffen,i>\ì. 53- 72, 1839-1844). Walden, Viscount A., On the Suu-birds of the Indian and Australiau Re- gions (Ibis, 1870. pp, 18-51). UCCELLI DI BORNEO 171 Iride nera. Questa specie non è molto comune e non fu vista nei primi mesi (Doria). « In Banjermassing frequenta specialmente i fiori della Vitex tomentosa » {Moltley). Lo stesso Mottley, che ha osservato questa specie in Labuan, scriveva : « Io credo che non sia da mettere in dubbio che questo grazioso uccellino si nutra quasi esclusivamente di nettare; tre o quattro di essi frequentano tutto il giorno una bellissima pianta di Russelia juncea innanzi alla mia fi- nestra, aggrappandosi ai sottili rami in tutte le posizioni, e raddrizzando le scarlatte corolle campanulate per introdurvi i loro sottili beccucci; essi sembrano uccellini molto amorevoli, e giammai l' uno si avvicina all' altro senza che uniscano in- sieme i loro becchi con un sommesso pigolio. Se qualcuno si avvicina loro un po' troppo, s'involano come una meteora, ma dopo un istante ritornano. Io credo di non aver mai veduto niente di più bello di quella pianta frequentata da questi uccellini; i suoi lunghi rami pendenti sono per vari mesi un ammasso di fiori scarlatti, continuamente tempestati da una mezza dozzina di queste gemme che volano in mezzo ad essi ». Un nido colle uova, probabilmente di questa specie, fa parte della collezione Doria e Beccari. Esso somiglia molto ai due nidi di Nettarinie, figurati da Mùller e Schlegel {l. e. t. 9). Anche questo è un nido borsiforme, pendulo, con un' apertura la- terale nella parte superiore. Esso è costituito da un fitto in- treccio di filamenti erbacei, frammenti di foglie e corteccia, e di musco. E lungo circa 14 centimetri. Conteneva un solo uovo di color bianco sudicio, tutto cosparso di macchiette brune, che danno un'apparenza sporca al fondo bianchiccio. Diam. maggiore 0"", 015; diam. minore 0", Oli. 172 T. SALVADOR! Gen. HypogTarama, Rchb. Sp. 181. (111). HypogTamma nuclialis (Blyth). Anthreptes niaciilaria, Blyth, J. A. S. B. XI, p. 107 (?) (184'2) (sine de- sGriptioné). Anthreptes niiclialis, Blyth, J. A. S. B. XII, p. 980 (o') (1843). Nectarinia liypogramiiiica, S. Miill., Verh. Nat. Gesch. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 173 (nota) (1843). — Miill. h Schleg., op. cit. Zoologie, Aves, p. 63, t. 8, f. 3 (a') (1846) (»). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 98(1847). — Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 225, sp. 1364 (1849). Nectarinìa iiuciialis, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 99 (1847). Anthreptes hjTpogrammìca, Bp., Consp. I, p. 409 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 738, sp. 1078 (1856-58). — Moore, P. Z. S- 1859, p. 461. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 113, sp. 1397 (1869). Hypogramrna nuchalis, Rchb-, Handb. spec. Orn. Scansoriae, p. 314, sp. 740, t. 588, f. 3992 (1853). Arachnechthra hypogrammica, Wald., Ibis, 1870, p. 30. A-rachneclithra macularìa, Wald., Ibis, 1872, p. 381. Hab. Malacca {Blyth); Singapore {Blyth, Dorici); Penang {Moore); Su- matra; Borneo {Muller) , Sarawak {Doria e Beccari), Marup {Everett). N. 719, e/. Sarawak 1866 {Beccari). Iride nera {Beccavi). Un individuo maschio di questa specie fu ucciso nelle vici- nanze di Sarawak; esso è similissimo ad un altro preso in Singapore dal Doria. Gen. nov. Arachnophila, Salvad. (da àpaxv» ragno, e fiXia amo) Car. Roslrum fere rectum, culmine "parum incurvalo; ulae lon- yiiisculae; cauda parum gradata; plylosis valde simplex; sexus fere similes. Sp. 182. (112j. Ax'aeh.nopliila simplex (Mull.). Nectarinia simplex, Miill-, Verh. Nat- Gesch. Ned. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 173 (nota) (1843). — Miill. & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Ned. («) Secondo il Crotch (Ibis, 1870, p. 25, nota) le tavole di questa opera , che porta la data 1839-44, furono pubblicate nel 1846. UCCELLI DI BORNEO 173 Overz. Bez. Zool. Aves. p. 62, t. 8, f. 4 {a') (1846). — Low, Sàrawak, p. 410(1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 225, sp. 1362 (1849). Nectarinia tVontalis, Blyth, J. A. S. B. XIV, p. 558 (^) (1845). Cinnyins simplex, Bp., Consp. I, p. 408 (1850). Arachnoraphis simplex, Rchb. , Handb. spec. Orn. Scansoriae, p. 313, sp. 736, t. 594, f. 4028 (1853). — G. R. Gray, Haad-List, I, p. Ili, sp. 1370 (1869). Aradinechtlira simplex, Wald., Ibis, 1870, p. 31. Hab. Singapore; Malacca (Blyth); Sumatra (S. M'ùller); Borneo iS. Muller), Sarawak {Doria e Beccavi) . N. 708. e". Sarawak 26 Novembre 1866. Iride rossa (Beccavi). N. 81. 9. Sarawak Giugno 1865. Questa specie è piuttosto abbondante presso Sarawak; sta quasi sempre sugli alberi altissimi (Doria). Il Reichenbach descrive e figura questo uccello colle parti inferiori sottilmente striate di nero, la quale cosa non si vede nei due individui suddetti e neppure nella figura di Miilier e Schlegel. Il Gray indica l' isola di Lombock come patria di questa specie, ma probabilmente in ciò vi è errore. Questa specie ha una facies talmente particolare da sem- brarmi che essa debba costituire il tipo di un genere distinto. Anche Lord Walden fa notare come essa costituisca un in- teressante anello nella catena delle affinità delle specie del genere Arachnechlhra , quale egli lo intende. Gen. Aethop5''g'a , Cab. Sp. 183. (113). Aetliopy-g-a eupog-on, Cad. § Per gl'individui di Sumatra: Certhia siparaja. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 299 (1821). Nectarinia siparaja, Jard., Nat. Libr. XVI, Sun-Birds. p. 235 (1843). — Bp., Consp. I, p. 405, 9 (1850). Nectarinia mystacalis, S. Miill. & Schleg. (partim), Verh. Nat. Gesch. Ned. Bez. Zool. Aves, p. 54 (1846). Aethopyga siparaja. Cab., Mus. Hein. I, p. 103 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Gomp. II, p. 731 (partim) (1856-58). 174 T. SALVADOR! § Per gl'individui di Borneo e di Malacca: Nectarìnia mystacalis, S. Muli. & Schleg. {partUn), l. e. (1846). — Low (nec Temm.), Sarawak, p. 410 (1848). — Pelz., Novar. Reis. Vog. p. 51, 161 (1865). Aethopyga eupogoii, Cab., Mus. Hein. I, p. 103 (nota***) (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Scansoriae. p. 304, sp. 711 (1853). — Salvad., Ibis, 1865, p. 549. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 110, sp. 1352 (1869). A-ethopyga siparaja, Horsf. & Moore, op. cit. (partim) (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 460. — Wald., Ibis, 1870, p. 33 (paKtm). — Id., Ibis, 1872, p. 380. :Nectarinia eiparaja, Sclat. (nec Raffi.?), P. Z. S. 1863, p. 220. -A-ethopyga lathami, Stoliczka, J. A. S. B. XXXIX, pt. 4. — Wald., Ibis, 1871, p. 166. § D'incerta provenienza, ma probabilmente di Malacca: Nectarinia lathami, Jard., Nat. Libr. XVI, Sim-Birds, p. 233 (1843). Hab. Borneo {Cabanis), Banjermassing (Mottley), Marup {Everett), Sara- wak {Doria e Beccavi); Labuan {Walden); Malacca {Cabanis); Penang (Stoliczka); Sumatra? {Raffles). N. 170. e/"- ad. Saravi^ak 2 Agosto 1865. » 171. cT- ad. Sarawak 5 Agosto 1865. » 172. (/. ad. Sarawak Agosto 1865. s 366. (/• Sarawak Ottobre 1865. » 498. e/'. Sarawak Dicembre 1865. » 627. J"> Sarawak Febbraio 1866. » 450. e/- juv. Sarawak 1 Dicembre 1865. » 684. ^. Sarawak Febbraio 1866. » 685. liilix hasseltii (Temm.). Le Grimpereau violet dii Brésil, Briss., Orn. Ili, p. 061, no. 30 (17G0). Cei'tliia, brasiliana, Gm., S. N. I, p. 474, no. 41 (1788) (ex Brisson). Certliia sperata. Raffi, tnec Linn.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 298 (1822). Neetarinia liasseltii, Temm., PI. Col. 376, f. 3(1825). — Jard., Nat. Libr. XVI, Su7i-Birds, pp. 218, 262, pi. 22 (1843). — S. Miill. & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Ned. Overz. Bez. Zool. Aves^ p. 59, t. 10,.f. 5 (?) (1846). — Low, Sarawak, p. 410(1848). -Blythf Cat. B. Mus. A. S. B. p. 226 (1849). — Sclat., P. Z. S. 1S63, p. 220. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 52, 101 (1865). Cinnyrìs rixber, Less., Tr. d'Orn. p. 296 (1831). — Pucher., Rev. et Mag. de Zool. 1853, p. 487. Neetarìnia phayrei , Blytli, J. A. S. B. XII, p. 1008 (1843). Leptocoiiia hasseltii. Cab., Mus. Hein. I, p. 104 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 740 (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 462. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 112, sp. 1394 (1869). Neetaropliila liasseltii , Rchb., Handb. spec. Orn. Scansoriae, p. 280, sp. G50, t. 568, f. 386S-69 (3). Arachneclithra, chalcostetlia , Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 740 (I856-"8). IVectariuia naacklotii , « Bp. » Sclat., P. Z. S. 1863, p. 220. Nectarinìa ìnsignis , Gould., P. Z. S. 1865, p. 603. — Id., B. of Asia, pt. XIX, pi. 5 (1867). Nectariiiia fulgida, Gould., B. of Asia, pt. XIX, nel testo della N. in- signis, 1. e. (1867). Arachneclithra iiisigiiis, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 112, sp. 1384 (1869). Chaleostetha iiisignis, Wald., Ibis, 1870, p. 41. Hall. Giava (Temminck); Sumatra (S. Mùller); Penang (Govld); Malacca {Walden); Singapore {Mus. Tavr.); Borneo, Banjermassing (Mottley), Sa- rawak [Doria e Beccari); Siam? {Mus. Brit.). N. 479. e/. Sioul (Sarawak) 3 Dicembre 1865. Il Museo di Torino possiede individui uccisi in Singapore, provenienti dal Viaggio della Magenta, perfettamente simili a questo di Borneo. Gen. Anthreptes, Sw. Sp. 187. (116). A.ntlxi*eptes nialacoensis (Sgop.). Le «rimpereaix de TVIalacca , Sonn., Voy. Ind. Il, p. 209. t- 116, f. 1 ( 178? g"- giov. Sarawak 15 Agosto 1865. » 177. 9. Sarawak 5 Agosto 1865. Simile al precedente. » 593. $.. Sarawak 1 Febbraio 1866. » 81, 9? Sarawak Giugno 1865. » 679. cf . Sarawak Febbraio 1866. » 680. d". Sarawak Febbraio 1866. » 681. e/'. Sarawak Febbraio 1866. » 682. e"- jiiv- Sarawak Febbraio 1866. » 683. 9? Sarawak Febbraio 1866. Iride rossa {Boria). « Non è specie rara in Banjermassing. Essa è continua- mente in moto, e si trova sempre ove sono fiori; si nutre anche di piccoli insetti » (MoUleij). Mottley e Dillwyn hanno osservato questa specie all' estre- mità meridionale di Labuan; i suoi movimenti, come quelli delle altre specie di Nettarinie ^ somigliano a quelli dei Parus. Il Museo di Torino possiede due individui di questa specie, maschio e femmina, inviati dal Temminck nel 1826; essi sono stati raccolti in Giava da Kuhl e van Hasselt, e sono per- fettamente simili a molti individui di Borneo. Confrontando questi con altri due individui, esistenti nello stesso Museo e probabilmente provenienti dalle Filippine, giacché furono in- viati dal signor Callery insieme a molti altri uccelli, ad 180 T. SALVADORI eccezione di pochi della Cina, quasi tutti delle Filippine, si trovano tali differenze da far dubitare che questi appartengano ad una ben distinta razza locale, se non ad una diversa specie, la quale potrebbe essere caratterizzata colla frase seguente : Anthreyles A. malaccensi valde ajjlnis , sed jugulo cinereo, MINIME RUFu-TiNCTo; Striga lalerali a rostro ad pectus descendenle intus nitide violacea, exterius per tolam longitudinem nitide viridi; genis ac plumis auricularihus magis olivascentihus , magisque in castaneum vergentibiis; pileo, collo postice , et dorso nitide viRiDiBL'S, minime violaceis. Le differenze principali sono nel colore della gola e del pileo, della cervice e del dorso. Gen. Chalcoparia, Cab. Sp. '188. (117). Olxaleoparia, siiig-alensis (Gm.). Green. AVarbler, Brown, Zool. Ili. p. 82, t. 32, f. 2. ]MofcaciUa, singalensis, Gm., S. N. I, p. 964 (1788). Sylvia, ciiigalensis, Lath., Syn. IV, p. 474, n. 88. — Id., Ind. Orn. II, p. 533 (1790). Cei'thia lepida, var. , Lath., Ind. Orn. I, p. 298, n. 60. (1790). Certhia rectirostris, Shaw, Gen. Zool. VIII, p. 246 (1811). Nectariiiia phoeiiicotis , Temm., PI. Col. 108, f. 1 (o') (1824), e 388, f. 2(?). — S. Miill. & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Ned. Overz. Bez. Zool. Aves, p. 63(1846). — Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Blyth , Cat. B. Mus. A. S. B. p. 225. sp. 1363 (1849). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 220, sp. 104. Aiithreiates rectirostris, Blyth, J. A. S. B. X, p. 925 (1841). Anthreptes plioenicotis, Blyth, op. cit. XII, p. 979 (1843); XIV, p. 557 (1845). Nectariiiia einsaleiisis, G. R. Gr., Gen. B. II, p. 99 (1847). — Motti. & Dilhv., Contr. Nat. Hist. Lab. p. 16 (1855). Cìiinyris plioenicotis, Bp., Consp. I, p. 408 (1850). Chalcoparia cingalensis. Cab., Mus. Hein. I, p. 103 (nota*) (1850). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. Ili, sp. 1364 (1869). Chaleopareia cìngalensis, Rchb., llandb. spec. Orn. Scansoriae, p. 304, sp. 713, t. 587, fig. 3987-88 (1853). Chalcoparia phoenicotis , Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 477 (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859. p. 463. Anthreptes eingalensis , Wald., P. Z. S. 1866, p. 543. Chalcoiaaria singalensis, Wald., Ibis, 1870, p. 48. Hab. Tippera; Ai'acan {Bhjth); Tenasserim {fìhjth); Moulmeiii {Walden); Malacca {Cantor); Sumatra; Giava; Borneo (S. i)7«;/<'r), Banjorinassing {Mot- tley), Sarawak {Dorici e Beccar i); Labuan {Mottleij e Dillwyn). N. 157. cf. Sarawak 12 Luglio 186S. » 179. c^. Sarawak 1 Agosto 1863. UCCELLI DI BORNEO 181 N. 263. e/- Sarawak 14 Settembre 1868. » 570. e/. Sarawak 18 Gennaio 1865. Iride rossa {Doria). » 301. 9. Sarawak 6 Ottobre 1865. » 449. $. Sarawak 1 Dicembre 1866. « In Labuan questi uccelli si vedono ordinariamente in piccoli branchetti, e frequentano le alte Casiiarinae , in mezzo alle quali si muovono scorrendo per i rami in su ed in giù come le cincie (Pariis); il loro grido è un pigolio acuto; lo stomaco degl' individui da noi aperti era pieno di polline di Casuarina » {Mottley e Dillioyn). Gen. Araclinothera, Temm. Sp. 189. (118). A.i*a,elin.otlxex'a, elxrysog'enys , Temm. Certia, longirostra, llorsf. (nec Lath.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 167 (1821). — Raffles, ibid. p. 299 (1S22). — Vig., Mem. Raffles, p. 672 (1831). .A.rachnotliera clarysogouys , Temm., Pi. Col. 388, f. 1 (1826). — Muli. & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Ned. Overz. Bez. Zool. Aves, pp. 69, 71 (1846). — S. Muli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 405 (1839-44). — Blyth, J. A. S. B. XII, p. 981 (1843) ; XV, p. 43 (1846). — Low, Sarawak, p. 410 (1848). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 99. — Blyth, Cat. B. Mas. A. S. B. pp. 222, 327 (1849). — Bp., Consp. I, p. 410 (1850). — Cab., Mus. Hein. I, p. 106 (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Scaìi- soriao; p. 316, sp. 748, t. 592, f. 4020 (1863). — Horsf. & Moore. Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 729 (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 1860. — G. R. Gray, Hand- List, I, p. Ili, sp. 1357 (1869). -A.racliiiotliei'a, flavigenis , Sws., Class. B. II, p. 329 (1837). ìlab. Giava (Horsfield , Temminck) ; Sumatra {Raffles); Bornco, Bejadjoe (S. Mùller), Sarawak {Dorici e Beccari); Malacca {Cantor). N. 710. e/- Sarawak 1866 {Beccari). » 711. $. Sarawak 1866 {Beccari). » 717. (/. Sarawak 1866 {Beccari). Salomone Miiller ha manifestato il dubbio che gì' individui raccolti da Kuhl, e che servirono di tipi al Temminck, non fossero veramente di Giava, ove secondo lui non si troverebbe questa specie; ma gli esemplari raccolti da Horsfield, uno dei quali si conserva nel Museo della Società delle Indie, non convalidano quel dubbio. 182 T. SALVADORI Sp. 190. (M9}. A.x'aelinotlLei*a, eytonii, Salvad. ^.nthreptes flavigaster (!) Eyt., P. Z. S. 1839, p. 105. Arachnotliera flavi gastra , Blyth , J. A. S. B. XII, p. OSI (1843); XIV, p. 557 (1845); XV, p. 43 (1846). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 99 (1847). — Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 222 (1849). — Horsf. & Moore , Gat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 728 (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 4l;0. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. Ili, sp. 1369 (1869). A.racliiiotliera latìrostris, Rchb. (nec Blylli), llaiidb. spec. Orn. Scan- soriae, p. 316, sp. 747, t. 593, f. 4024-4025 (1853). Hab. Malacca {Eijton); Borneo, Sarawak {Dorici e Beccar i). N. 151. Sarawak Luglio 1865. » 766. e/'- Sarawak 1867 {Beccari). Arachnothera valde robusta; superiiis viridis, alis magis oli- vascentib'us j, plumis circa ociilos et auricularibus flavis; inferius flavo-viridis ; abdoìnine, subcaudalibuSj tibiisque luteis ; remigibus nigricanlibus j exterius oUvaceo-marginatis ; cauda olivacea; rostro crasso j robusto,, fuscescente ; pedibus Jusco-carneis. Long. tot. 0-", 180; al. 0^092; caud. 0"', 045 ; tarsi 0", 021 ; rostri a fronte 0", 033. Questa specie, notevole per la sua forma tozza e robusta, si distingue dall' A. clirysogenys per essere più grande e più robusta, pel becco più corto e più largo, e per avere un circolo compiuto di piume gialle intorno agli occhi. A questa specie si deve probabilmente riferire 1' A. latìro- stris, Rchb. (nec Blyth), sebbene la figura che il Reichenbach ne dà non mostri il prolungamento della macchia gialla, che scendendo dal contorno degli occhi si distende sulle piume auricolari e presenti inoltre una tinta bruna sulla parte inferiore del collo , che non si osserva nei due individui di Borneo. Un individuo di Malacca, esistente nel Museo di Torino, ha le parti superiori color verde sudicio , il giallo delle parti inferiori è pochissimo manifesto ed è rimpiazzato da una tinta verde sudicia, quasi come sulle parti superiori. Ilo dato a questa specie il nome di A. eijtonii per evitare il nome ibrido Jlavigastcr. UCCELLI DI BORNEO 183 Horsfield e iMoore tra i sinonimi di questa specie annove- rano quello di Arac/moraphis Jlavigasler , Reich. (lege Jìavi- ventris, Reich.) 1. e. sp. 735, ma dalle figure e dalla descri- zione del Reichenbach appare facilmente che esso appartiene ad un uccello ben diverso, cioè alla Nectarinia flavigasler , Gould, Sulphur, III , pi. 24. Sp. 191. (120). A-raclmotlxera, modesta (Eyt.). Anthreptes modesta, Eyt., P. Z. S. 1839, p. 105. Arachnothera modesta, Biytli, J. A. S. B. Xll, p. OSI (1813); XIV, p. 557 (1845); XV, p. 43 (1846). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 222 (1849). — Bp., Consp. I, p. 410 (1850). — Horsf. & Moore, Cat- B. Mus. E. I. Comp. II, p. 700 (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 460. — G. R. Gray, Hand-List, 1, p. Ili, sp. 1379 (1869). Aracliiiothera latirostris, Blyth , J. A. S. B. XII, p. 982 (1843). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 99 (1847). jVrachiiotlaera affini^, Reich. (nec Horsf. ne ine Blyth), Ilandb. spec. Orn. Scansoriae, p. 315, sp. 744, t. 594, f. 4026-4027 (1853). Hab. Malacca {Eijtoìi); Borneo, Sarawak {Doria e Beccari). N. 72. Sarawak Giugno 1865. » 317. o'- Sarawak 12 Ottobre 1863. Iride bruna {Dorici). N. 262. ?. Sarawak 23 Settembre 1865. Iride giallo-bruna. Ha gli stessi costumi di quelli delle altre specie di questo genere. Librata sulle ali a modo delle Nettarinie dà la caccia ai ragni che stanno in agguato entro i fori degli alberi; nella bocca dell' individuo n. 72 trovai quattro differenti specie di aracnidi, alcuni dei quali ancora viventi (Doria). Non credo inutile di dare la frase completa di questa specie : Arachnothera superius viridi-olivacea ^ inferius cinerea viridi- tincla; guUure et pectore obsolete viridi-fusco-slriatis ; margine alarum luteo; remigibus ac rectricibus fuscls , exterius viridi- olioaceo-tinctis, his apice nigricantibus , ac pogonio interno juxta apicem albo-maculatis ; rostro fusco, mandibula pallidiore; pe- dibiis Jlavescentibus. Sono assai notevoli le differenze che i tre individui suddetti presentano nelle dimensioni; i due primi, probabilmente am- 184 T. SALVADORI bedue maschi, sono assai più grandi del terzo, verificato femmina. N. 72. N. 317 s parvula, Jago. & Puciieu. Zosterops parvule, Hombr. & Jacq., Voy. au Pole Sud, Ois. pi. 19, f. 4 (1844). Zosterops sp., G. R. Gr., Gen. B. I, p. 198 (1848). Zosterops parvula, Jacq. & Pucher., Voy. au Pole Sud, Ois. p. 96 (1853). — Hartl., Journ. f. Orn. 1854, p. 104. Zosterops sp., Sclat., P. Z. S. 1863, p. 219. — Blyth, Ibis, 1867, p. 33. Zosterops flaviis, Schleg. (nec Horsf.), Handl. Dierk. I, p. 274 (1857). Zosterops flava, Hartl., Journ. f. Orn. 1865, p. 16 (partini). — G. R. Gr., Hand-List, I, p. 162, sp. 2119 (partim) (1869). Buroìig harat, Banjermassing {Mottlcy). Hab. Borneo (Schlegel) , Banjermassing [Homhron e Jacquinot, Mottlcy, Mus. Lugd. teste Hartluub). (*) Vedi: Hartlaub, G., Monograpliischer Versuch iiber die Gattung Zoste- rops {Journal fiir OrnUhologie, 1865, pp. 1-30). UCCELLI DI BORNEO 189 « Vedesi nel territorio di Danjermassing soltanto durante il monsone di ponente; frequenta specialmente infiori del Lau- siiim domesticum » (Moitley). Nel Catalogo degli Uccelli di Banjermassing raccolti dal Mottley lo Sclater (l. e.) annovera una specie di Zosterops„ che differisce dalla Z. flava (Horsf.) di Giava, cui molto so- miglia, pel colorito più vivo, per le redini gialle e non nere. Essa ha la stessa grandezza della Z. flava ^ e perciò, aggiunge lo Sclater, è difficile che sia identica colla Z. montana (S. Miill.) di Sumatra, che, secondo il Bonaparte, è alquanto più grande di quella. L' Hartlaub riferisce la specie menzionata dallo Sclater alla Z. flava (Horsf.), ma fa osservare che gl'individui di Borneo presentano alcune differenze locali per cui si distinguono da quelli di Giava ! Con ogni probabilità quegi' individui si debbono riferire alla Z. parvulaj, anch' essa di Banjermassing, anche molto somigliante alla Z. flava ed avente le redini gialle. Sp. 196. Zosterops melanvu'a, Temm. Zosterops ixielanxira , Temm., Mus. Lugd. — Hartl., Journ. f. Orn. 1S65, p. 15. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 184, sp. 2164 (1869). Hai). BorneO; Pontianak {Diarcl.}. L' Hartlaub riferisce a questa specie la Z. parvula, Jacq. & Puch., che il Gray invece considera come identica colla Z. flava , ma , come abbiamo già detto , è più probabile che essa costituisca una specie distinta. Gen. lora , Horsf. (<). Sp. 197. loi'a typliia (Linn.). IVEotaciUa typhia , Linn., S. N. I, p. 331 (1766) (ex Edw., Birds, t. 79). Ficed.iila bengalensis, Briss., Gru. Ili, p. 484 (1760). (') Hartlaub, G., Notice sur leGenre lora. Ilorsfield {Magasin de Zoologie, 1845, Ois. pi. 60). 190 T. SALA'ADORI Sylvia zeylonica,, Lalh. (nec Gm.), Hist. B. VII, p, 127. lora scapiilaris, Frankl. (nec Horsf.), P. Z. S. 1830-31, p. 118. lora typliia, Sykes , P. Z. S. 1832, p. 89. — Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 380 (1844). — Hartl., Mag. de Zoo). 1815, p. 1. — Gray, Cat. Hodgs. Coli. B. Mus. p. 86 (1846). — G. R. Gray , Gen. B. I, p. 199 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 214 (1849). — Bp., Gonsp. I, p. 397 (1850). — Cab., Mus. Hein. I, p. 76 (1850). — Ilorsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 266 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 281. — Jerd., B. of India, II, p. 183 (1863). — Wald., P. Z. S. 1866, p. 549. — Blyth, Ibis, 1867, p. 10. — Blanford, Ibis, 1870, p. 267. — Wald., Ibis, 1871, p. 168. ■^ lora siibviridis, Tickell, J. A. S. B. II, p. 576 (1833). lora meliceps, Horsf. (nec Sw.), J. A. S. B. X, p. 50 (1841). Aegithiiia tyi:>liia, G. R. Gray, Iland-List, I, p. 316, sp. 4725 (1869). Hab. India (Jerdon); Assam; Aracan {Jerclon); Tenasserim (Walden); Malacca (Cantor); Sumatra; Giava; Borneo (Blyth). E il Blyth che ha asserito che questa specie , senza varia- zione di colore, si trova nelle regioni Indo-cinesi, Malacca, Sumatra, Giava e Borneo (Ibis^ 1867, p. 10). Sp. 198. (124). lox-a, seapularis , Horsf. lora scapiilaris, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 152 (1821). — Id., Zool. Res. in Java, pi. 45 (?) (1824). — Labh., Hist. VI, p. 336 (1823). — Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 48 (1844); XIV, p. 602 (1845). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 199 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 214 (1849). — Bp., Consp. I, p. 265 (1850). — Cab., Mus. Hein. I, p. 761 (1850). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 265 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 281. — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 277. — Jerd., B. of India, II, p. 104 (1863). — Blyth, Ibis, 1867, p. 10. TurcUxs scapularis. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 311 (1822). ? lora vìridis, Bp., Consp. I, p. 397 (1850). Aegitlaìiia scapiilaris. G. R. Gray, Iland-List, I, p. 316, sp. 4727 (1869). ? A.egitliiiia viridis, G. R. Gray, op. cit. sp. 4728 (1869). Hah. Giava (Horsfwld); Sumatra (Raffles); Borneo {Bomiparte, Bljjth), Sa- rawak (Dorici e Beccavi); Malacca (Cantor, Blijth); Penang (Cantor). N. Sii. (/• Snrawak .3 Gennaio 1866. Coda nera. » 189. $. Sarawalv 3 Agosto 1S65. Coda verde. » 150. juv. Sarawak Luglio 186S. Coda verde. » 542. Giovane all'uscir dal nido. Sarawak 3 Gennaio 1866. Coda verde. » 774. (/. Sarawak 1867 (Beccari). Coda nera. » 757. Sarawak 1867 (Beccari). » 782. 9. Sarawak 1867. Coda verde. » 776. 9. Sarawak 1867. Coda verde. Iride bruno-chiaro (Boria), UCCELLI DI BORNKO 191 Questa specie somiglia moltissimo alla lora iijphia, e come in questa , tanto il maschio, quanto la femmina hanno la parte superiore della testa dello stesso colore verde del dorso ; ma le parti inferiori , cioè il petto e 1' addome , sono tinte di un giallo alquanto più vivo che non nella /. typhia; inoltre le ali sono alquanto più corte che non in questa. GÌ' individui della collezione Boria non differiscono in nulla da due individui, maschio e femmina, di Giava, inviati al Museo di Torino dal signor Verreaux. Il Blyth pel primo ha emesso 1' opinione che la lora viri- dissima ^ Temm, apud Bp., sia il maschio della /. scapularis, la quale cosa io reputo assolutamente erronea. Dei molti individui di Borneo, maschi, femmine e giovani raccolti dal Boria e dal Beccari , nessuno somiglia alla 7. vi- ridissima, ed i maschi differiscono dalle femmine soltanto pel colore della coda, nero in quelli, verde in queste, precisa- mente come nella /. iyphia. Invece non è improbabile che alla /. scapularis si debba riferire la /. viridis di Bonaparte (similis I. scapularis sed sublus jìaviore et rostro validioré). Aggiungo la descrizione degl' individui di Borneo : lora supra viridis^ vix nigrescente-tincta ; gastraeo , genis^ re- gione oculari et margine frontali flavis; alis nigris, albo-bifasciatis; remigibus flavo-ìnaryinatis; rostro pedibusqne pliwibeis. Mas. Cauda 7ngra. Foem. Cauda viridi. Long. tot. 0"", 115; al. 0"", 0o8; caud. 0"', 045; rostri culm. 0^0^4; tarsi 0»,018. I giovani , anche quelli appena usciti dal nido , somigliano alle femmine, ma hanno colori più chiari. Sp. 199. (125). lox-a sp.? N. 149. Sarawak Luglio 186o. Iride chiara (Doria). Avrei attribuito Y individuo sopra notato alla specie prece- 192 T. SALVADORI dente se non ne differisse per due caratteri, che mi fanno dubitare che esso appartenga ad una specie distinta. 1." Le due fascie a traverso le ali, formate dalle macchie air estremità delle cuopritrici , sono di color verde chiaro , mentre tanto nei maschi , quanto nelle femmine , e perfino nei giovani nidiacei della specie precedente , quelle fascie sono bianche, candide. 2.° 11 colore delle parti inferiori è un giallo-verdognolo , volgente assai più al verde , che non negl' individui della /. scapularis. L' unico individuo siffatto della collezione Boria e Beccari sembra una femmina, avendo la coda verde come nelle fem- mine delle specie ailini. Se sarà riconosciuta per specie veramente nuova propongo di chiamarla lora chloroptera. Sp. 200. lora, ■virid.issima , Bp. lora scapularis a", Blyth, J. A. S. B. XIV, p. 602 (18-15). — Aloore , P. Z. S. 1854, p. 281. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Corap. I, p. 205 (1S54). — Bly th. Ibis, 1867, p. IO. — G. R. Gray, Hand-Lisl, 1, p. 316 (partim) (1869). lora virid-issiiTia, Temm., Mus. Lugd. — Bp., Gonsp. I, p. 397 (1850). — Sclat-, P. Z. S. 1863, p. 219. Hab. Borneo; {Mus. Lugd. fide Bonaparte) ; Banjermassing {Mottley); Su- matra {Mus. Lugd. fide Bonaparte); Malacca {Mas. Tanr., Blijth). Il cacciatore del Mottley uccise un individuo di questa specie , giammai vista da lui per l' innanzi , ai piedi del Gu- nong Gurgaji. Il Museo di Torino possedeva un individuo di Malacca, comprato a Singapore, insieme con molti altri uccelli di Ma- lacca, durante il Viaggio della Magenta. Questa specie è stata concisamente, ma esattamente de- scritta dal Bonaparte colle parole : intense viridis; subtus vix jmllidior ; niacula oculari ^ crìssoque Jlavis; alis albo-fasciatis ^ caudaque nigra. Il Blyth pel primo ha considerato questa specie come il maschio della /. scapularis , Horsf., dalla quale io non esito a UCCELLI DI BORNEO 193 derarla come assolutamente distinta; ho già accennato che i maschi della /, scapularis si distinguono dalle femmine prin- cipalmente per la coda, nera in quelli, verde in queste, mentre in tutto il resto sono quasi affatto simili. La lora viridissima invece è al tutto diversa dalla /. scapularis. Gen. Phyllornis, Boie ('). Sp. 201. (126). Phy-llomis sonneratii (Jard. & Selb.). Turdus viridis, Horsf. (nec Gm.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 148 (1821) (?). — Lath., Hist. of B. V, p. 9. ? ]Vreliph.aga javensis , Horsf., Trans. Linn. Soc. XlII, p. 152 (o'?) (1821). rrurdus cochiiicliìiieiisis , va,r., Raffi., ibid. p. 309 (1822). Chloropsis sonneratii , Jard. & Selb., IH. Orn. testo della Tav. 7 (1826) e t. 100. - Blyth, J. A. S. B. XII, p. 958 (1843); XIV, p. 564 (1845). — Jerd., Madr. Journ. XIII, pt. 2, p. 125 (1844-45). ? CMoropsis gan:ipsorlaynclixis , Jard. & Selb., IH. Orn. t. 7 (1826). Phylloriiis IVEùllerii^ Temm., PI. Col. livr. 81 (1829).— Less., Rev. Zool. 1840, p. 165. Claloropsis zosterops, Vig., App. Meni. Raffles, p. 674 (1831). Pliylloriiis gampsorlajiiclixis , Less., Rev. Zool. 1840, p. 165. lr»hylloriiis sonneratii, Less., Rev. Zool. 1840, p. 165. — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 124(1846). — Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 213 (1849). — Bp., Gonsp. I, p. 396 (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Meropinae, p. 98, sp. 224, t. 464, f. 3320- 21 (1852). — Jerd., B. of India, II, p. 100 (1863).— Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 57, 161 (1865). IPhyUornis gainpsorliyncliixs , Cab., Mus. Hein. I, p. 115 (1851). l^hiyllornis javensis, Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 260 (1854). — Moore, P. Z.:s. 1854, p. 280. - Gould, B. of As. pt. XIII, pi. 6 (1861). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 219. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 277, sp. 4070 (1869). — Wald., Ibis, 1871, p. 168. Hab. Giava (Horsfield); Sumatra (Raffles, Mus. Lugd.); Borneo, Banjer- massing {Mottley) , Sarawak (Doria e Beccari) ; Malacca {Cantor , Stoliczka). N. 4 06. e/'. Sarawak 7 Luglio 186S. » 107. c^. Sarawak 8 Luglio 1863. » 108. e/. Sarawak 8 Luglio 1865. » 109. 9. Sarawak 8 Luglio 186-5. » 384. $. Sarawak 31 Ottobre 1865. » 471. $. Sarawak 7 Dicembre 1865. (M Lesson, R. P., Note sur le genre Plujllornis (Rev. Zool. 1840, pp. 164-165). Ann. del Museo Civ. di St. Nat. 13 194 T. SALVADORI Iride bruna. Piuttosto abbondante nei dintorni di Sarawak ; si nutre dei frutti di un Ficus (Doria). Anche presso Banjermassing non è raro, secondo il Mottiey, il quale aggiunge che si trova sempre ove è qualche Loi-anthacea in frutto. Mi sembra cosa molto dubbia che a questa specie debba essere riferita la Meliphaga javensis di Horsfield. Questi non ne dà alcuna descrizione e cita fra i sinonimi il Turdus co- cincinensk , Gm. , ed il T. malabaricics j Gm., specie molto di- verse; quindi se quella di Horsfield non è una di queste due, deve essere almeno una che loro somigli, per avere un po' di giallo sulla fronte od intorno al nero della gola; ciò non si verifica nella specie presente, che è la più grande del genere, ed alla quale ho preferito di dare il nome di Ph. somieraiii, siccome è più sicuro che ad essa appartenga. Sp. 202. (127). F*liyllomis cyanopog-on, Temm. Phylloriiis cyanopogon, Temm., PI. Col. 512, f. 1 (1829). — Less., Rev. Zool. 1840, p. 165. — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 124 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 213 (1849). — Bp., Consp. I, p. 396 (1850). — Cab... Mus. Hein. I, p. 114 (1851). — Rchb., Handb. spec. Orn. Meropinae. p. 97, sp. 221, t. 464, f. 3318 (1852). — Horsf. & Mooi-e, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 410 (1854). — Moore, P. Z. S. 1S54, p. 280. — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 275 (1857). — Gould, B. of Asia, pt. XIII, pi. 11 1861). — Jerd., B. of India, II, p. 100 (1863). — G. R. Gray, Hand -List, I, p. 277, sp. 4071 (1869). — Wald., Ibis, 1871, p. 168. ? F»hyllornis moluccensis , J. E. Gr., Zool. Mise. 1832, p. 33. ? Cliloropsis niystacalis, S\v., Two Cent. p. 296 (1838). Hab. Sumatra iTcmminck); Borneo (Schlegel), Sarawak (Doria e Beccavi); Malacca [Waldeii); Penang (Cantar). N. 372. 9. Sarawak 27 Ottobre 1865. » 318. (/• juv. Sarawak 12 Ottobre 1865. Iride bruna (Doria). N. 372. 9- yi'ì'idis , gula abdomineque pallidioribus ; mijsta- cibus conspicue coeruleis. Il secondo individuo è alquanto più piccolo del primo, ed è evidentemente un giovane colle piume non ancora perfet- tamente cresciute. Esso somiglia in tutto alla femmina ; pare UCCELLI DI BORNEO 195 che su individui cosiffatti lo Swainson abbia fondato il suo C. mystacalis^ che Blyth e Bonaparte fanno sinonimo di Ph. cyanopogon, mentre Horsfield e Moore a torto lo riferiscono al Ph. icterocephaluSj Bp. La sinonimia delle specie del genere Phyllornis è grande- mente intricata ed un buon lavoro monografico intorno ad esso sarebbe cosa desideratissima. Sp. 203. (128). I*hyllomis ieterocepliala,, Less. Phynornis rualabaricus, Temm. (uec Gm.) Testo della PI. Col. 512, f . 2 (1829). — Less., Tr. d' Orn. p. 301 (1831). — Low, Sarawak, p. 410 \\i-i%). Verdin icterocephale, Temm., Pi. Col. 512, f. 2 (1829). — Less., Tr. d'Orn. p. 301 (1831). Phyllornis icterocephalixs, Less., Rev. Zool. 1840, p. 164. diloropsis malabarieus, Blyth, J. A. S. B. XH, p. 957 (1843). Phylloriiis moliiccensis , Stridii, (nec Gr.?), P. Z. S. 1846, p. 100. — Id., Ann. Nat. Hist. XIX, p. 130 (1847). F»lij'lloi>iiis ieterocepliala, Bp., Consp. I, p. 396 (1850). — Cab., Mus. Hein. I, p. 114 (1851). — Rchb., Handb. spec.Orn. Meropiìiae, p. 98, sp. 223, t. 464, f. 3319 (1852). — Jerd., B. of India, II, p. 100 (1863). — G. R. Gray, Hand-Lisfc, I, p. 267, sp. 4074 (1869). — Wald.,, Ibis, 1871, p. 169. lF»liylloriiis mysticalis , HoTsf. & Moore (nec Sw.) , Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 411 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 280. F*liyllornis codiinsinensìs , Sfcoliczka. — Wald., Ibis, 1871, p. 168. Hah. Malacca {Cantor, Mus. Taur.); Sumatra {Temminck) ; Borneo {Tem- minck), Sarawak {Dorici e Beccar i). N. 349. d". Sarawak Ottobre 1866. » 436. d". Sarawak 25 Novembre 1865. » 669. e/"- Sarawak Febbraio 1866. Iride bruna (Doria). La figura 2 della Planche Coloriée 512 differisce alquanto dagl' individui sopra notati, giacché in essa le timoniere e le grandi cuopritrici delle ali presentano una tinta più decisa- mente azzurra, mentre negl'individui di Borneo le timoniere sono di color verde-azzurro , col verde prevalente sulle me- diane; le grandi cuopritrici delle ali sono verdi, ed azzurre soltanto quelle che s' impiantano sull' ala spuria. Ho potuto confrontare gì' individui di Borneo con molti di Malacca; questi si distinguono per avere la cervice con una 19G T. SALVADORI tinta più decisamente giallo-dorata ed il dorso di un verde erba più chiaro; queste differenze, sebbene costanti in mol- tissimi individui di Malacca , non mi sono sembrate sufficienti per separare specificamente gì' individui di Malacca da quelli di Borneo. Non ho potuto esaminare nessuna femmina di Borneo , ma una di Malacca differisce dai maschi per non avere le redini e la gola di color nero^ ma verde, come il resto della parte anteriore del collo e come la fronte , nella quale non si os- serva il bel color giallo del maschio; ai lati della base della mandibola esistono traccio di due mustacchi di color azzurro chiaro, poco distinto; la parte posteriore del colio ha una leggera tinta bruno-dorata; nel resto somiglia ai maschi. Non mi pare che la femmina di questa specie fosse ancora descritta, giacché la descrizione data dal Blyth (/. A. S. B. XII, p. 957) mi sembra riferibile alla femmina di altra specie, Sp. 204. I*li.yllom.is eocliÌM.olxinerisìs (Gm.). L.e "Verdin de la Cochinchine, Buff., Pi. Eni. 643, f. 3. Turdiis oochiiichiiiensis , Gm., S. N. I, p. 825 (1788). — ? Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 309 (1822). F»liynoriiis cocliinchinensìs, Temm., PI. Gol. 484, f. 2(1829). — Less., Rev. Zool. 1840, p. 164. — Strickl., Ann. N. H. XIX, p. 130 (1847) — Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 213 (1849). — Bp., Consp. I, p. 396 (1850). — Rchb., Handb. spec. Orn. Meropinae , p. 99, sp. 226, t. 465, f. 3324-25 (1852). — Gray, Hand-List, I, p. 277, sp. 4080 (1869). IPhyUoriiis cochiiisinensis, Wald., Ibis, I87I, p. 168. Hai). Cocincina {Montbeillard) ; Sumatra {Tenmiinck) ; Giava [Temminck , Walden); Borneo [Temminck, Gran). Fam. BRACHYPODIDAE. Gen. Tracliy comus , Cab. Sp. 205. ('129). Traclxycoiiivis oeliroeepIxalTxs (Gm.). Tifellow-ci'owiied Thrvisli , Brown, Illustr. p. 50, pi. 22. Turdus* ochroceplialus , Gm., S. N. I, p. 821(1788) (ex Brown).— Ilorsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 1 19 (1821). — Lath., Hist. of B. V, p. 88. — Temm., PI. Coi. 136 (1823). UCCELLI DI BORNEO 197 Ceylonese Star, Lath., Syn. II, p. 11. Sturnus zeylanìoiis , Gm., op. cit. p. 804 (1788) (ex Lath.). Trlchoptiorus crispiceps, Blyth, J. A. S. B. XI, pp. 186, 201 (1842). Criniger ochrocephalus , Blyth, J. A. S. B. XIV, p. 570 (1845). — Id., Gat. B. Mus. A. S. B. p. 208 (1849). — Itorsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 253 (1854). JMicroscelis ochrocephalus , G. R. Gr., Gen. B. I, p. 235 (1847). Criniger crispìceps, G. R. Gr., op. cit. p. 236 (1847). IPyciioiiotus oclirocephalias , Bp., Gonsp. I, p. 263 (1850Ì. Tracliycomiis ochroceplialiis. Cab., Mus. Hein. I,p. 109 (ISM). — Moore, P. Z. S. 185], p. 279. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 268, sp. 3922 (18C9). Alcurvis ochrocephalu.s , Wald., Ibis, 1872, p. 379, Burlai ìnpum't dei ISIalesi di Sarawak (Doria). Hab. Giava {Horsfield); Sumatra {Temminck, Walden); Bornoo, Sarawak {Everett , Doria e Beccavi) ; Malacca (Blyth); Tenasserim {Blijth); Penang [Graij). N. 385. 9. Sarawak 31 Ottobre 186S. Iride rossa {Doria). Il suo canto è assai forte; frequenta le sponde del fiume Sarawak, ove furono uccisi parecchi individui: la loro carne aveva buonissimo sapore {Doria). Gen, Pycnonotus, Kuhl. Sp. 206. (130). I*yciionotiis a-ua^lìs (Horsf.). Turdiis aiialis, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 117 (1821). — Raffi., op. cit. p. 311 (1822). Tiirdias psiclii, Temm. (nec Gm.). lr»yciionotus goiavier , Strickl., in litt. — Blj^th (nec Scop.) , J. A. "S. B. XIV, p. 567 (1845). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 210 (1849).— Horsf. and Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 242 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 278. Ixos analis, Bp., Gonsp. I, p. 265 (1850). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 270, sp. 3343 (1869). Loedorusa analis, Cab., Mus. Hein. I, p. 109 (I85I). JPycnonotus analis, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 216. Hab. Giava {Horsfield); Sumatra (Raffles); Borneo, Banjermassing (Mottley), Sarawak {Boria e Beccavi); Penang {Cantor). N. 64. Sarawak Giugno 1863. Iride rossa {Doria). N. 429. Giovane all'uscir dal nido. Sarawak 11 Novembre 1863. » 599. o^ Sarawak 2 Febbraio 1866. » 608. ?. Sarawak 6 Febbraio 1866. 198 T. SALVADORI Iride bruna (Doria). N. 651. Sarawak 4865-1866. Canta con voce sonora, e vola quasi sempre in coppie (Doria). Il giovane all' uscir dal nido non presenta notevoli diffe- renze dall' adulto ; solamente il giallo della regione anale è meno vivo. Il Cabanis (op. cu.) pel primo ha fatto notare le differenze che passano tra gì' individui di Giava e quelli delle Filippine, P. goiavier (Scop.), i quali presentano una macchia bruna sulla regione auricolare. Il Doria ebbe in Sarawak un nido di questa specie , che fu trovato in un cespuglio molto basso. Le uova sono di color bianco- ametistino vinato , con numerosissime macchiette di color bruno-fegatoso , più fitte sull'estremità ottusa, ove sono disposte a corona. Diametro maggiore 0", 022; diametro mi- nore 0", 016. Sp. 207. I*ycnoiiotu.s g-ourdinii , G. R. Gray. Tu.rd.oide de CJourdin, H. & J., Voy. au Fole Sud, Oiseaux, PI. 14, f. 1 (1844). lr*yciionofcu.s yourdìnii , G. R. Gray {errore), Gen. B. I, p. 237 (1847). Pycnonotus gorirdiniì , Bp., Consp. I, p. 266 (1850). Ixos gourdinii, Jacq. & Puch. , Voy. au Pole Sud, Ois. p. 79 (1853). — Hartl., Journ. f. Orn. 1854, p. 163. . Hab. Borneo, Banjermassing {Hombron e Jacquinot). A giudicare dalla figura sembra che questa specie sia si- mile al P. analis (Horsf.) , e che ne differisca per le macchie scure nel mezzo delle piume pettorali, onde esse producono su quella regione un disegno a squame. Sp. 208. (131) P*yciioiiotTxs plixmosixs, Blyth. ? F»ycnonotu.s simplex, Less., R. Z. 1839, p. 167. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. 1. Comp. 1, p. 244, no. 363 (1854). F»ycnoiiotus pluruosus, Blyth, J. A. S. B. XIV, p. 567 (1845). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 210 (o') (1849). Pycnoiiotus bruniious , Blyth, J. A. S. B. XIV, p. 568 (?) (1S45).— G. R. Gray, Hand-List, I,"p. 269, sp. 3935 (1869), UCCELLI DI liORNEO 199 JBrachypiis modestus , Hay, in Blyth, op. cit. (?) (1845). ? JPyciioiiotxis inornatiis, Kuhl, in Bp., Consp. I, p. 203 (ISrO). Txos plviniosiis, Bp., Consp. I, p. 266 (1850). Ixos ìnoriiatus, G. R. Gray, Hand-Llst, I, p. 270, sp. 3950 (\irC9). — Blyth, Ibis, 1870, p. 171. Ixos simplex, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 270, sp. 3951 (1869). Hab. Malacca {Bli/th); Singapore {Bhjth); Siimairn {Rafjles, fide Horsfìeld & Moore, Lesson); Borneo, Sarawak. (Oor/rt e Becari). N. iOi. e/- Sarawak Luglio 1863. » 92. 9 . Sarawak 2 Luglio 1863. » 65. juv. Sarawak Giugno 1863. « Iride rossa. Comune. Va a branchi , volando da un albero all' altro. Canta con verso breve e sonoro. Si nutre dei frutti di un fico » (Daria). Questa specie fu ben descritta dal Blyth, ed ho perciò pre- ferito il nome specifico da lui impostole a quello di Lesson, la cui descrizione, troppo breve, lascia il dubbio se si debba veramente riferire a questa specie. La femmina si distingue dal maschio precisamente per quei caratteri , pei quali il Blyth distingueva il P. brunneus dal P. plumosus , e specialmente per mancare della tinta verdo- gnola sui margini delle remiganti e delle timoniere ; inoltre è alquanto più piccola, ed ha il becco più breve e di color corneo chiaro. 11 giovane somiglia alla femmina. Mi sembra che questa specie debba riferirsi al gruppo di quelle, che il Reichenbach , e posteriormente anche il Cabanis hanno distinto col nome generico Loedonisa. Se un individuo, inviato dal signor Verreaux al Museo di Torino col nome di Pycnonotus inornalus, Kuhl in Bp, , è ben determinato, questo nome diventa sinonimo di P. plumosus, giacché r individuo in discorso è certamente un maschio della specie presente. 200 T. SALVADORl Sp. 209. (132). I*yeiioiiotTxs pusillus, Salvad. ? IPycnonotiis simplex, Less., Rev. Zool. 1839, p. 167. E*.veiionotiis simplex, Kuhl., Mus. Lugd. — Bp. (nec Less.?), Consp- I, p. 263 (1850). Ixos sinaplex. Muli., teste Bp., 1. e. Ixos sp-, Gray, Hand-List, I, p. 270, sp. 3953 (1869). Hab. Sumatra {Mus. Lugd., Mus. Turati); Borneo, Sarawak (Doria e Beccari). N. 6S2. Sarawak 18 Gennaio 1867. » 631. 9. Sarawak 1866 (Beccari). Iride rosso-cinabro (Beccari). Questa specie è stata descritta dal Bonaparte su individui di Sumatra, e non è improbabile che ad essa, e non al P. plumosus^ Bl;y'th, come vorrebbero Horsfield e Moore (Cat. n. 363), si debba riferire il P. simplex^ Less., che sembra fosse ignorato dal Bonaparte ; e se così è, con quel nome do- vrebbe essere distinta; ma potendo anche essere che, come vogliono Horsfield e Moore , il P. simplex, Less. sia lo stesso del P. plumosus, Blyth, cosi, per evitare ogni pericolo di confusione, ho creduto opportuno di descriverla assegnandole il nome di P. pusillus: Minor ^ supra fusco-olivaceus^ capite obscu- riore; sublus pallidior , gula vix albicante; abdomine medio ac sabalaribus albidis, paiillulo flavicantibus ; subcaudalibus virescen- tibus ; iride rubra; rostro^ pedibusque fuscis. Long. tot. 0", 130; al 0'",074; caud. 0",064; rostri 0", Oli; tarsi 0^016. Somiglia moltissimo alla femmina del P. plumosus , dalla quale non differisce che per le dimensioni minori. La sua statura è quella àoiì' Ixidia cyaniventris ^ Blyth. Ho confrontato gì' individui di Borneo con un altro di Su- matra, esistente nella Collezione Turati. Il Gray nella sua Hand-List lascia questa specie innominata. Gen. Ixidia, Blyth. I Sp. 210. (133). Ixidia squa-mata, (Temm.). Tixrdus squam.atus, Temm., PI. Col. 453, f. 2 (1828). Ixos squamatiis , Temm., Tabi. Méth. Pi. Gol. p. 15 (1838). UCCELLI DI BORNEO 201 Brachypiis squamatus , Less., Rev. Zool. 1840, p. 137. — Bp., Consp. 1, p. 264 (1S50). r»ycnonotus squamatus , G. R. Gray, Gen. B. I, p. 237 (1847). Bracliypodivis squamatiis , G. R. Gray, Hand-List, I, p. 271, sp. 3974 (1869). Hab. Giava {Temminck) ; Borneo, Sarawak {Boria e Beccavi). N. 419. Matan (Sarawak) Novembre I860. Un solo individuo di questa specie fu ucciso sulla sommità del monte Matan (Boria). Esso è perfettamente simile alla figura del Temminck. Mi è parso necessario di togliere questa specie dal genere BrachypodiuSj che ha la coda rotondata, e di annoverarla nel genere IxidiUj, il tipo del quale, /. cìjanwentris , Blyth, ha come quella la coda troncata. Le due specie hanno la stessa struttura. Questa specie è nuova per Borneo. Gen. Bracliypodius, Blyth. Sp. 211. (134). Braclxypodiuis melanoeeplxalus (Gm.). Laniizs melanoeephalus , Gm., S. N. I, p. 309 (1788). Xiirdus melanoceplialus. Raffi., Trans. Linn. Soc XIII, p. 310 (1822). TurdUs atriceps , Temm., PI. Col. 147 (1823). Ixos atriceps, Temra., Tabi. Méth. PI. Col. p.'l5 (1838). Bracliypodiiis melanoceplialus, Blyth, J. A. S. B. XIV, p. 576 (1845); XV, p. 50 (Ì846). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 211 (1849). — Horsf- & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 248 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 278. — G. R. Gr., Hand-List, I, p. 271, sp. 3972 (1869). Ixos metallicus, Eyt., Ann. and Mag. Nat. Hist. XIV, p. 228 (1845). Pycnonotus melanoeephalus. Stridei., P. Z. S. 1846, p. 101. — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 237 (1847). Brachypus melanoceplialus, Bp., Gonsp. I, p. 264 (1850). Prosecuaa melanocephala , Cab., Mus. Hein. I, p. 110 (1851). Ixos melanocepbiaKis , Schleg., Handl. Dierk. I, p. 272 (1857). Urachiypodius metallicus, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 271, sp. 3973 (1869). Hab. Aracan; Tipperali {Bhjtli); Malacca {Mus. Tarn-., Cantor); Penang {Rev. Barbe); Sumatra {Raffles); Giava {Mus. Lugd., Temminck); Borneo, Sarawak {Boria e Beccar i); Bawean {Schlegel). N. 575. e/- Sarawak 21 Gennaio 1866. Il Marchese Boria potè avere un solo individuo di questa specie, durante parecchi mesi di permanenza in Sarawak, per 202 T. SAI-VADORI cui parrebbe che essa fosse rara nelle vicinanze. In Malacca invece è comunissima, se si deve giudicare dal gran numero d' individui che si trovano sempre nelle collezioni provenienti da quella località. In Borneo non pare che sia stata trovata da altri prima che da Doria e Beccari. Gen. Microtarsus, Eyton. Sp. 212. (135). 3J!ierota,i'sus melanolevious , Eyt. ]Microtarsiis melanoleucus , Eyt-, P. Z. S. 1839, p. 102 ( 375. e/. Sarawak 28 Ottobre 1865. » 644. e/- Sarawak Febbraio 1866. Iride rossa {Daria). Gli ultimi due individui, riconosciuti maschi colla dissezione, non differiscono dagli altri tre, il sesso dei quali non è stato constatato. Sp. 225. Timelia, poliocephala, Temm. Timalia poliocephala , Temm., PI. Col. 593, f. 2 (1836). — G. R. Gray, Gen. B. App. p. 30 (1849). — Low, Sarawak, p. 310 (1848). — Bp., Consp. I, p. 217 (1850). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 315, sp. 4696 (1869). Hab. Sumatra {Temminck); Bornoo {Temminck, Low); Giava? {Gray). UCCELLI DI BORNEO 213 Non so se veramente questa specie si trovi anche in Giava. Molto alììne a questa specie è la T. larvata, S. MùUer (Bp., Consp. I, p. 217). Il Blyth {Ibis, 1870, p. 170) pretende che essa debba essere riferita al genere Slachyris ed osserva che una specie affine è la S. nigriceps, Hodgs. E indubitato che la S. nigriceps e la T. larvala sono congeneri, ma a me sembra che invece di trasportare questa nel genere Stachgris, quella sia invece da trasportare nel genere Timelia :, chia- mandola T. nigriceps (Hodgs). Gen. nov. Cyanoderma, Salvad. (da xuàv£o$ azzurro , e ^£p/xa pelle) Dijfert novum ge?ius Cyanoderma a genere Timelia rostro gracili, acuminato. Sp. 226. (145). Oyanoderma erytSiropterum (Blyth.). Timalia erytliroptera , Blyth, J. A. S. B. XI, p. 794 (?) (1842); XV, p. 10 (1846). — Strickl., P. Z. S. 1846, p. 103. — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 150(1849). — Horsf. and Moore, Cat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 229, sp". 336 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 276. Timalia pyrrhophaea, Harll., Rev. Zool. 1844, p. 402. — Bp., Not. à la Collect. Delattre, p. 41 (1854). 13rachyptei'3-x aciitirostris , Eyton, Ann. and Mag. Nat. Hist. XVI, p. 228 (1845). — Hartl., Rev. Zool. 1848, p. 4. Tiinalia pj-x-rhoptera , Boie , Mus. Lugd. — Bp., Consp. I, p. 217 (1850). Timalia sp-, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 215. Timalia bicolor, Blyth, Ibis, 1865, p. 46 {J'). — G. R. Gray, Iland-List, I, p. 315, sp. 4701 (1869). Timalia acutii>o stris, G. R. Gray, 1. e. sp. 4695 (1869). Sikotan gunong, Banjermassing (Mottley). Hab. Malacca {Blyth, Mus. Taur. ec); Sumatra (Hartlaub); Borneo, Ban- jermassing (Mottley) , Sarawak {Daria e Beccari). N. 324. Sarawak U Ottobre 1865. » 357. e/. Sarawak 22 Ottobre 1865. » 546. (/. Sarawak 4 Gennaio 1866. Iride rossa {Boria). La pelle della testa e di una parte del collo nell' uccello vivo è di un bel colore indaco, come nel Macronus ptilosus. 214 T. SALVADOKI Altri due individui furono uccisi presso Lundu nel luglio del 1865,mentre stavano posati sui rami di un arboscello (Doria). Dice il Mottley ; il mio cacciatore ha ucciso questo uccello sul Riam Kanan. Ho confrontato i tre individui di Borneo con altri di Ma- lacca, e mi sono convinto che tanto gli uni, quanto gii altri appartengono alla stessa specie, e che le differenze che, al al dire dello Sclater, il Wallace trovava tra gì' individui di Borneo e quelli di Malacca, dipendono soltanto dal sesso; la femmina differisce appunto dal maschio per avere il dorso di color rugginoso meno vivo, e che si estende sulla nuca e sul pileo. Ecco le descrizioni del maschio e della femmina: Mas. Capite, collo undique pectoreque cinereo-plumbeis ; dorso imo et uropygio concolorihus ^ o liv uscente- tino tis; abdomine griseo ^ vix olivaceo-tincto ; rostro nigro-corneo ; pedibus brunneis; iride rubra. Speciminaviventia praebe7it cutem capilis collique indigoticam. Foem. Mari simillima, sed dorso rufo-castaneo ^ olivaceo-tÌ7icto , uti cervix et occiput. Long. tot. 0"", 120; al. 0^,060; caud. 0^048; rostri hiatus 0-,01G; tarsi 0", 020. Ho creduto di dover stabilire un nuovo genere per questa specie, a causa della forma del becco, diverso da quello delle specie tipiche del genere Timelia. Il nuovo genere Cyanoderma è caratterizzato dalla forma del becco sottile ed appuntato. Quel nome allude al colore azzurro della pelle della testa e del collo negl'individui vivi della specie tipica. Per la forma del becco ed anche per altri caratteri il C. erythropterum si avvicina notevolmente ad alcune specie annoverate nel genere Stachyris^ Hodgs; questo ha per tipo lo S. nigricepSj, che è una vera Timelia, e comprende lo S. ru- ficeps , che mi pare congenere del C. erythropterum. Sp. 227. Cyanoderina, iiiela,iiotlioi*ax (Temm.). ' IMCyiotliera melanothorax , Temm., PI. Col. 185, f. 2 (1823). JMacroiiixs inelanotliorax, G. R. Gray, Gen. B. p. 210 (1846). UCCELLI DI BORNEO 215 'rimalia poliopsis, Boie, Mus. Lugd. IMixornis poliopsis, Bp., Consp. I, p. 217 (1S50). ]Mìxoiniis melanotlaorax. Cab., Mus. Hein. I, p. 77 (1850). — G. R. Gray, Iland-List, I, p. 316, sp. 4724 (1869). Hab. Giava {Mus. Lugd.); Boraeo {Mas. Taur. fide Verreaux.). Annovero questa specie tra quelle di Borneo sulla fede del Verreaux, che ne inviava un individuo al Museo di Torino come proveniente da Borneo. 11 Temminck la descrisse senza indicarne la patria, ed il Bonaparte menziona individui di Giava, esistenti nel Museo di Leida. Questa specie pei suoi caratteri generici è inseparaÌ3Ìle dal C. eì'ylhropterum. V Gen. Mixornis, Hodgs. Sp. 228. (146). Miixomis Tbonieensis , Bp. Timalie gulaire, Hombr. & Jacq., Voy. au Fole Sud, pi. 19, f. 2 (1844). ]VIixoriiis borneensis, Bp., Consp. I, p. 217 (1850). — Jacq. & Puch., Voy. au Fole Sud, Text, Oiseaux, p. 90 (1853). — Marti., Journ. fùr Orn. 1854, p. 164. — Sclat., F. Z. S. 1863, p. 215. — G. R. Gr., Hand-List, I, p. 316, sp. 4721 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 375. ]\'Iacroiius gularis, Pelz. (nec Horsf.), Novar. Reis. Vòg. pp. 69, 161 (1865). Hab. Borneo {Bonaparte) , Banjermàssing {Hombron e Jacquinot, Mottley) , Sarawak {Boria e Beccavi) , Marup {Everett). N. 75. Sarawak Giugno 1863. » 184. Sarawak 4 Agosto '1863. » 183. e/'- Sarawak 5 Agosto 1863. » 447. Sarawak 1 Dicembre 1863. Iride giallo-chiaro. È assai comune. Sempre in branchetti di otto o dieci indi- vidui va visitando i rami degli alberi ripetendo continuamente un grido di richiamo simile a quello dello Scricciolo (Troglo- dijtes europaeus). Fa udire anche un canto sonoro e squillante, che contrasta assai colla picciolezza del cantore (Doria). Ho considerato anche io la M. borneensis come diversa dalla ^y. javanica. Cab., = M. gularis (Temm., nec Horsf.), piuttosto per seguire l' esempio di Bonaparte , Sclater e Walden , anziché 216 T. SALVADOR! per differenze molto sensibili; ho confrontati i quattro individui di Borneo con altri di Giava e la differenza più apparente mi è sembrata quella del colore delle gote, rossiccio-fulvo nella M. javaniccij, nerastro nella M. borneensis; questa m'è sembrata anche un poco più grande. Gen. Maoronus, Jard. & Selb. Sp. 229. (147). M^aeronus ptilosus, Jard, & Selb. ]Vracroiivis ptilosus, Jard. & Selb., 111. Orn. t. 150 (1835). — Blyth, J. A. S. B. XI, p. 795 (1?42). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 210 (1846). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 149 (1849). — -Bp., Gonsp. I, p. 218 (1850). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 275. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. T. Comp. I, p. 225 (1854). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 215. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 69, 161 (1865). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 317, sp. 4747 (1869). — Wald., Ibis, 1872, p. 375. Tìmalia, trichorrhos, Temm., PI. Col. 594, f. 1 (1836). — S. Miill., Verandl. Land- en Volkeìik. p. 396 (1839-1844). — Low, Sarawak, p. 410 (1848). Burong chamara, Banjermassing (Motileij). Hab. Malacca {Bhjth , Walden); Singapore {Horsfield e Moore); Sumatra {Temminck, Blyth); Borneo {Temminck) , Fiume Douson (S. Muli.), Banjer- massing {Mottley , Schierbrand) , Sarawak {Everett, Boria e Beccati); Giava (G. R. Gray). N- 69. Sarawak 30 Giugno 1865. » 329. Sarawak 13 Ottobre 1865. » 330. Sarawak 15;;;ottobre 1865. » 364. ^. Sarawak 24 Ottobre 1865. » 309. ?. Sarawak 9 Ottobre 1865. » 645. 9. Sarawak 1865-1866. Iride bruna, o bruno-rossastra. La pelle della gola, dei lati della testa del contorno degli occhi è di un bel color indaco. E un uccello molto garrulo e sempre occupato a scalare i vecchi tronchi degli alberi in cerca d' insetti. Nello stomaco esistevano frammenti di coleotteri {Boria). Nessuna differenza esiste tra il maschio e la femmina. Dice il Mottley: non è raro, secondo il mio cacciatore, ma io non r ho mai potuto vedere vivo. UCCELLI DI BORNEO 217 Secondo Lord Walden gì' individui di Borneo sarebbero al- quanto più grandi di quelli di Malacca e di Sumatra, e forse anche di colore un poco più cliiaro. Gen. Turdinus, Blyth ('). Sp. 230. Tur'd.in.u.s atx-ig'ulai-is (Bp.). Cacopitta atrigiilaris, Bp., Gonsp. I, p. 257 (1850). — G. R. Gray, Hand- List, I, p. 318, sp. 4750 (1837). ? Turdinus nigrogularis , Blyth, Ibis, 1865, p. 47. ? JM.yiotliera nigrogularis, « Temm. » Blyth, 1. e. Turdin\is~atrogularis , Blyth, Ibis, 1870, p. 170. JVEyiothera atrogularis, Temm., Mus. Lugd. — Blyth, Ibis, 1870, p. 170. Mlyothera (?) margaritacea, « Temm » Gray, Hand-List, I, p. 318, in Syn. C. atrigularis Hab. Borneo {Mus. Lugd., Bonaparte, Blyth); Sumatra? (Bhjth). Non so se il Turdinus nigrogularis, Bljth, ex Temm. si debba , o no riferire al T. atrigularis (Bp.), né se questo si trovi veramente anche in Sumatra; è molto probabile che il nome nigrogularis sia sfuggito al Blyth invece di atrigularis. Sp. 231. (148). Tnrd-inus loizeog-rammieiis (Temm.), Mlyiotera leucogrammica , Temm., Mus. Lugd. (fide Bonaparte). Cacopitta leucogrammica, Bp., Consp. I, p. 257 (1850). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 318, sp. 4753 (1869). Hab. Borneo (Bonaparte) , Sarawak {Daria e Beccari). N. 650. (f. Sarawak 1866 {Beccari). Stimo opportuno di dare la descrizione di questa specie, giacché la frase di Bona])arte, sebbene caratteristica, è troppo breve ed incompiuta. Minor; supra fusco-brunneus ; subtus niger , plumis medio lon- gitudinaliter albiSj quasi squamatis; gula alba^ plumis subtiliter nigrescente-rnarginatis ; linea myslacali nigricante; lateribus capìtis (') Le specie del genere Caco%)itta , Bp., od almeno la C. loricata , Bp. e la C. leucogrammica ^ da me viste, non si possono in alcun modo separare dal genere Turdinus, Blyth. 218 T, SALVADORI albis _, plumis nigricante-marginatis ; rostro Jusco^ mandihula pallida; pedibus fuscis. Long. al. 0", 075; tarsi 0-, 030; rostri culm. 0'", 019. Non ho potuto dare la lunghezza totale, né- quella della coda, mancando questa parte nell' individuo suddetto. Gen. Drymocataphus, Blyth. Sp. 232. (14-9). II>ryiiaoca.tai>liix.s eapisti'a,toìatus, Pelz., Novar. Reis. Vògel. pp. 69, 161 (partim) (1865). IVTyiotliera capistrata, Blyth (nec Temm.), Ibis, 1870, p. 170. Hab. Borneo (Stricìcland , Bonaparte), Banjermassing (Pelz-en), Sarawak {Dorici e Beccavi i. N. 362. Sarawak 24 Ottobre -1865. 646. Sarawak Febbraio -1866. 714. cT. juv. Sarawak Agosto 1866 [Beccari). 784. (/• Sarawak [Beccari). Iride rossa (Doria). L' individuo n. 714 aveva lo stomaco pieno di frammenti di" coleotteri. Esso mi pare un giovane e differisce dagli altri per avere le parti inferiori di color rossiccio meno vivo. Questa specie, per quanto affine al D. capistratus (Temm.) di Giava, è ben distinta per la fascia sopraccigliare bianca e per ìe gote nere , mentre nella specie di Giava il sopracciglio è fulvo , e le gote sono cenerine nel maschio e fulve nella femmina. Il Bonaparte descrive il D. capistratoides colle parole seguenti: Fusco-caslaneus , pileo , cervice genisque nigris; superciliis jii- guloqtie candidis ; pectore fulvo-badio ; abdomine fusco-castaneo. A questa descrizione, abbastanza esatta, si potrebbe aggiun- gere che dalla base della mandibola discendono due linee UCCELLI DI BORNEO 219 una per parte, sottilissime, nerastre, che il becco ha la ma- scella superiore nera, e la inferiore bianco-gialliccia, e che i piedi sono bruno-nerastri. Un'altra spècie, molto affine alle due già menzionate fu pure descritta dal Bonaparte nelle Notes à la Collection Delattre ed è il D. nigrocapitatus (Brachypteryx nigi'ocapitata, Eyton, P. Z. S. 1839 , p. 103). Questa specie è di Malacca e si distingue dalle altre due per le parti laterali della testa cenerine con sottili strie bianchiccie lungo lo stelo delle piume, e per una stria nera, mista di cenerino , che divide il color cenerino dei lati della testa dal bianco della gola. A questa specie si deve riferire la Bessethera barbata^ Cab., Mus. Hein. I, p. 76 (nota **). Le tre specie nominate possono essere caratterizzate nel modo seguente : 1. Drymocataplxiis eapistratus (Temm). IVTyiothera capistrata, Temm., PI. Col. 185, f. 1 (1823). — Strickl., Contr. Orn. 1849, p. 128. ]VCacronu.s capistratiis , G. R. Gray, Gen. B. I, p. 211, n. 2 (1846). Turdirostris capistratus, Bp., Consp. I, p. 217 (1850). — Id., Not. à la Coli. Delattr. p. 42 (1854). Bessetliera capistrata. Cab., Mus. Hein. I, p. 76 (1850). I3rymocatapliu.s capistratus , G. R. Gray, Hand-List, I, p. 319, sp. 4773 (1869). Bessothera capistrata, Sund., Meth. nat. av. disp. lentamen , p. 10 (1872). Hab. Giava (Temminck, Gray, Mus. Taur.). Superciliis ficlvo-badiis ; gem's in mari cinereis ^ in foemitia fulvo-badiis. 2. DrymooataplLviis eapistratoides (Temm.). Superciliis albis ^ genis nigris. 3. Dx-ymocataphus nig-rioapitatiis (Eyt.). Brach-j-pteryx iiigi'ocapitata , Eyt., P. Z. S. 1839, p. 103. — Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 385 (1844). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 178 (1849). Goldana iiigrocai>itata , Blyth, J. A. S. B. XI, p. 796 (1842). 220 T. SALVADORI Oryinoeatapliiis niijrocapitatiis, Blyth, J. A. !S. B. XVIII, p. 815(1849). — Slrickl., Contr. Orn. 1849, p. 128. — Moore, P. Z. S. 1854, p. 273. — Horsf. and Moore, Cafc. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 396, sp. 645 (1834). — Bp., Notes à la Coli. Delattre, p. 43 (1854). Bessethera barbata. Cab., Mas. Hein. I, p. 76 (nota") (1850). Tiirdirostris iiìgrocapistratus, Mus. Verr. — Bp., Notes à la Coli. Delattre, p. 42 (1854). JMacromis nigrocapistratiis, « Eyt. » Bp., 1. e. (1851). Miacronus capistratus, Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 69, 161 (partim) (1S6^). Dr.vmocataphiis capistratoides, G. R. Gray, Haud-List, I, p. 318, sp. 4769 (partUn) (1869). Drymocataphus barbatus , G. R. Gray, op. cit. p. 319, sp. 4775 (1869). JMyiotliera capistratoides , Blyth (uec Temm.), Ibis, 1870, p. 170. Hab. Malacca {Eyton); Sumatra {Bhjth). Lateribus capitis cinereis , albo-lineatis. Il Museo di Torino possiede individui di tutte tre queste specie. Una quarta specie, affine alle precedenti, è il 33rymocataphus fuscocapilliis , Blyth, J. A. S. B. XVIII, p. 815 (1849). — Id., Cab. B. Mus. A. S. B. p. 340, sp. 1835 (1849). — Hartl., Journ. f. Orn. 1854, p. 156. — Bp., Not. à la Coli. Delattre, p. 43 (1854). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 319, sp. 4772 (1869). — Holdsworth, P. Z. S. 1872, p. 447. Hab. Ceylon. Non vidi. Gen. Brachypteryx, Horsf. Sp. 233. (I.jO). Braelxypteryx izmlbratilis (Temm.). rVapothera xinibratilìs, « Temm. » Verr., Ms. Triclaostoina umbratile, Strickl., Contr. Orn. 1849, p. 126, pi. 31, fig. post. — ? Sclat., P. Z. S. 1863, p. 215. — Blyth, Ibis, 1867, p. 2 {nota). IVIyiotliera iimbratilis, MiilL, Mus. Lugd. Turdir-ostris umbratilis, Bp., Consp. I, p. 218 (1850). Braclaypteryx macroptera, Salvad., Atti R. Ac. Se. Tor. Ili, p. 528 (1868). IDrymocataphus ixmbratilis, G. R. Gray, Hand-List, l, p. 319, sp. 4771 (1869). ? Kruang tausch, Banjermassing {Mottley). Hab. Borneo (Strickland) , Sarawak {Boria e Beccari) , Banjermassing? {Mottley). N. -194. Sarawak 6 Agosto 1865. Dopo che ho potuto confrontare 1' individuo tipo della mia Brachypterijx macroptera ed un altro individuo della stessa UCCELLI DI BORNEO 221 specie, esistente nel Museo di Torino, colla figura del Tricho- stoma umhralile, Strickl., non mi è restato più alcun dubbio intorno alla loro identità, sebbene nei due individui di Borneo, da me esaminati, non si osservi sulle parti superiori il bel color bruno-rossiccio {ì^ich rufous hrowìì) , che lo Strickland descrive, ma che in verità non appare nella figura che egli dà di quella specie. Mi resta tuttavia il dubbio se alla stessa specie si debba riferire il T. umbratile di Sclater, giacché questi lo descrive come simile al T. abbotta, Blyth, e differente sol- tanto pel colore più rossiccio delle ali e dei fianchi, e per le redini meno distintamente bianco-grigiastre. Ora negl' individui di Borneo, da me esaminati, non appare traccia di color ros- siccio sui fianchi, che sono di color grigiastro, e quindi non è impossibile che il T. umbratile, Sclat. sia un'altra specie, tanto più che lo Sclater lo paragona al T. abbottii, che è una Malacocincla , con becco compresso, poco lungo e piuttosto robusto, méntre nel T. umbratile , Strickl. il becco è notevol- mente più sottile e più lungo, e molto simile a quello delle specie del genere Drymocataphus , nel quale recentemente il Gray l' ha annoverato; tuttavia da queste il T. umbratile differisce per la lunghezza delle setole della base del becco, ed in ciò somiglia moltissimo alla Brachi) pteryx jjoliogenys ; quindi mi pare che esso si debba considerare come congenere di quest' ultima, sebbene la coda e le ali siano in questa notevolmente più corte. AlFmi molto alla B. umbratilis sembrano la B. pyrrhogenys (Temm.), pi. Col. 442, f. 2, la B. leucop hr y s (Temm.), PI. Col. 448, f. 1 (*), e la B. celebensis (Strickl.), Contr. Orn. 1849, p. 127, pi. 3o, fig. ant. Sp. 234? Braeliypfcei'yx pyrrliog'enys (Temm.). jMyiothei'a pyrrhogeiiys , Temm., PL Col. 442, f. 2 (1827). IVCacroniis pjTrhogenys, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 210 (1846). Q) Il Sundevall (Met. nat. av. disp. tent. p. 11) dice che questa specie è rappresentata dal Temminck col becco troppo sottile, e la riferisce alla Brachypteri/cc i^NannothcrcC) sepiaria, Horsf. 222 T, SALVADORI Tvirclirostris pyri'hogènys, Bp., Consp. I, p. 218 (1S50). Trictiastoma pyrrliogeiiys, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 318, sp. 4757 (1869Ì. Hab. Giava (Temminck) ; Borneo (Gray). Che questa specie abiti in Borneo viene aJSfermato soltanto dal Gray, e non so su quale autorità. Sp. 233. (151). Braclxypteryx: malacoensis, Hartl. J3racliypteryx malaccensis, Hartl., Rev. Zool. 1844, p. 402.— G. R. Gr., Gen. B. I, p. 209 (1846). — Bp., Not. à la Coli. Delattre, p. 42 (1854). Braclaypteryx poliogenis , Strickl., Gontr. Orn. 1819, p. 93, pi. 31.— Bp., Not. à la Coli. Delattre, p. 42 (1854). — « Boie » Blyth, Ibis, 1865, p. 47. — Gieb., Thes. Orn. I, p. 477 (1872) Mlyiothera- poliogenys, « Boie » Verr. Ms. — MUll., Mus. Lugd. Turdirostris poliogenys, Bp., Consp. I, p. 218 (ISrO). Drymoeatapliiis poliogenys, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 318, sp. 4770 (1869). Hab. Malacca {Hartlaub) ; Sumatra [MìUler, Blyth); Borneo (Strickland) , Sarawak {Boria e Beccar i). N. 445. Sarawak 29 Novembre 1865. » 458. Sarawak 3 Dicembre 1865. » 547. Sarawak 7 Gennaio 1865. » 578. Sarawak 23 Gennaio 1866. Iride bruna, o bruno-rossastra. Nello stomaco di un individuo furono trovati frammenti d' insetti e specialmente di coleotteri. Questo uccello è poco sospettoso e va volando da un ce- spuglio air altro , posandosi sui rami vicini a terra (Boria). La tinta rossiccia del pileo è pia o meno distinta nei vari individui ; il colore dei tarsi è bruno corneo , e soltanto nelle spoglie disseccate volge al gialliccio. Lo Strickland fa osservare come questa specie abbia la coda molto corta, ed in ciò essa differisce dalle specie tipiche del genere Brachypteri/x. La figura data dallo Strickland , se veramente appartiene alla B. malaccensis „ è poco esatta, e specialmente il becco è troppo breve e troppo alto, per cui pare quasi che rappre- UCCELLI DI RORNEO 223 senti una specie di Malacocincla j, e precisamente quella che io ho distinto col nome di M. rujlventris. Il Blyth {Ibis, 1865, p. 47) considera questa specie come veramente appartenente al genere Trichostoma ! Gen. ICenopia , Blyth. Rostrum fere recium, dimidio apicali compresso, culmine apicem versus gradatim deflexo , parte basali paullulo allo ; gonyde ascendente; vibrissae brevissimae, fere nuUae ; plumae gulae fu- gulique fere decompositae , et reflexae. Sp. 236. (152). lieiiopiix striata (Blyth). {Tav. V, f. 2). Timalìa striata, Blyth, J. A. S. B. XI, p. 7i>'i (errore 783) (1842). Brachypteryx maculatus, Eyt. , Ann. and Mag. Nat. Hist. XVI, p. 228 (1845). — Blyth, J. A. S. B. XV, p. 10 (1846). M^acronus sfcriatus, G. R. Gray, Gen. B. 1, p. 210 (1846). -A-lcippe (?) striata, Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 149 (1849). — Bp., Consp. I, p. 260 (1850). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 277. — Horsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 407 (1854). IVtyiothera leixcostigma, Miill., Mus. Lugd. Turdirostris levicoistigma, Bp., Consp. I, p. 218 (1850) (descr. nulla). lienopja lexxcostigixia, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 317, sp. 4732 (1869). Braclaypteryx striata, Giebel, Thes. Orn. I, p. 477 (1872). Hab. Malacca (Bbjth, Eijton, Canlor) ; Borneo {Bonaparte) , Sarawak {Boria e Beccar i). N. 549. Sarawak 8 Gennaio 1866. » 550. Sarawak 8 Gennaio 1866. Iride bruna (Doria). Pileo cerviceque nigris , parte media longitudinaliter albo-ma- culatis , dorso hmnneo-rufo , maculis longiusculis, albis ornato; uropygio rufescentiori ; lateribus capitis et colli, gula, jugulo , pectore abdomineque medio albis; loris fulvescentibus ; plumis auricularibus, laterumque colli et pectoris pulchre nigro-marginatis, quasi squamalis ; lateribus rufis, plumis medio albis; subcaudalibus albis, rufo-margi?iatis ; alis fuscis, exterius brunneis , remigibus 224 T. SALVADORI intiis albo-margÌ7iatis; tectricibus alarum albo-maculalis; rectricibus fuscis, exterius brunneis; rostro nigricante, mandibulae basi albida ; tarsis albidis; iride brunnea. Long. tot. circa 0'",140; al 0™, 0G9 ; caud. O", Ool; rostr. culm. 0", 014; tarsi O"", 022. Con ragione il Blyth ha creato un nuovo genere per questa specie, giacché la forma affatto speciale del suo becco, e la mancanza di setole alla sua base la separano affatto dal ge- nere AlcippBj, cui è stata riunita. Quello cui più s' avvicina è il genere Dnjmocataphus. Il suo aspetto ricorda alquanto quello delle specie dei generi americani Triptorhinus e Scij- talopus. La Myothera epilepidota ^ Temm. di Giava (PI. Col. 448, f. 2), di cui Horsfield e Moore dubitano che sia identica colla specie presente, è affatto diversa, e, giudicando da un esemplare imperfetto del Museo di Torino, mi sembra di doverla riferire al genere Brachypleryx. Il Gray nell' Hand-List dà a questa specie il nome specifico leucostigma, che certamente non ha la priorità, non essendo mai stato pubblicato prima che dal Bonaparte, che inoltre del Turdirostris leucostigma non diede alcuna descrizione. Io non ho potuto rintracciare ove il Blyth abbia pubblicato il genere Kenopia, che dal Gray {Hand-List, 1. e.) gli viene attribuito colla data 18do. Lord Walden {in litt.) non crede che il Blyth abbia pubblicato quel nome generico, almeno nel 1855. Gen. Trichixos, Less. Sp. 237. (153). Tricliixos pyrrliopyg-us, Less. Triclaixos pyi^rliopyga, Less., Rev. Zool. 1839, p. 16/. — Lafr., Rev. Zoo!. l!-45, p. 367. — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. App. p. XX (1852). — Horsf. and Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 404, sp. OCl (1851).— Moore, P. Z. S. 1854, p. 275. Turdirostris superciliaris , A. Hay, Madr. Joiirn. XIII, pt. 2, p. 163 (1844). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 145 (1849). — Bp., Consp. I, p. 217 (1850). IVIacronus superciliaris, G. R. Gray, Gen. B. Ili, App. p. 9 (1849). M'.violestes pyrrlioiiotus, Bp., Consp. I, p. 358 (1850). UCCELLI DI BORNEO 90r J»Japothoi>:i pj-rrlionotii, Teram., Mas. Lugd. — Bp., I. e. — Sund., Melli. Nat. Av. disp. Tentameli, p. 8 (1872). Napothera pyrrhómelaniira, Milli., Mus. Lugd. Tricliixos pyrrliop.vgus, G. R. dray, Hand-List, I, p. 319, sp. 4780 (1S69). Hab. Borneo {Mus. Lugd.), Sarawak {Doria o Beccari); Sumatra {Lesson); Malacca {Htuj, Mus. Taur.). N. 617. 9? Sarawak 11 Febbraio 1866. » 647. d". Sarawak 30 Dicembre 1866 {Beccavi). » 733. cf". Sarawak 1866 {Beccari). » 737. cT. Sarawak 1866 {Beccavi). » 763. 9 . Sarawak. Non esiste alcuna differenza tra gì' individui di Borneo e quelli di Malacca. Gen. Malacopteron, Eyton. Sp. 238. (I5i). IVJtxltieoptex-ou iiia.jus, Blyth. IVlalacopteron majiis, Blyth, J. A. S. B. XVI, p. 461 (1847). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 148, sp. 842 (1849). IVLalacoijtei'on. magntim., Blyth (nec Eyt.), Cat. B. Mus. A. S. B. p. XXI (1S52). — Ilorsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 225 (1854). — G. R. Gr., Iland-List, I, p. 317, sp. 4730 (1869). Napothera pìleata, Muli., Mus. Lugd. — Bp., Consp. I, p. 359 (1850). — Blyth, Ibis, 1870, p. 170. Hah. Malacca {Blyth); Penang {Bhjlh); Sumatra {Bonaparte) ; Borneo (Bo~ naparte), Sarawak {Doria e Beccari). N. 327. Sarawak 15 Agosto 186o. » 328. e/'. Sarawak 15 Agosto 1865. » 545. e/'. Sarawak 4 Gennaio 1866. Iride rossa. Vola a branchetti, e va visitando gli alberi bassi , ripetendo ad intervalli un forte fischio d' appello {Doria). Malacopleron M. magno valde affine, sed crassitie majorij rostro validiori , plumis verticis ru/is, minime nigro-terminatis , (jula colloque antico conspicue cinereo-maoulatis , facile distin- guendum. Eccone la descrizione compiuta: Supra olivaceum, vertice rufo , occipite 7iigro , phmiis Jronta- libus laleribusque capitis cinerascentibus ; regione auriculari albido- Ann. del Museo Cin. 'U St. Xat- 15 226 T, SALVADOR! Striala; uropygio rufescente; sublus alhidum; gula et collo an- tice albls , conspicue cinereo-maculatis ; pectore ac lateribus vix cinereo-tmctis ; cauda brunneo-rufa ; rostro Jusco, mandibula pallidiori; pedibus plumbeis ; iride rubra. Long. tot. 0», 170 — 0'", 180; al. 0", 08o — 0-, 093; caiid. 0"',06o — 0™, 075; rostri culm. 0^018; tarsi O"", 021 — 0", 023. 11 Blyth asserì (Cat. p. XXI) che il suo M. ìnajus è certa- mente identico col M. magnum, Eyton; questa cosa fu ammessa da Horsfield e Moore ed ultimamente anche dal Gray; ma a me non sembra assolutamente ammissibile, giacché le dimen- sioni e la descrizione che 1' Eyton dà del suo M. magnum non corrispondono ai caratteri del M. majus del Blyth. L' Eyton assegna sei pollici inglesi di lunghezza totale al suo M. ìnagnum e Blyth sette e mezzo al suo M. majus; inoltre 1' Eyton non parla delle macchie longitudinali grigie sulla parte anteriore del collo e del petto, cosi ben distinte nel M. majus, ma descrive il suo M. magnum con una fascia cenerina trasversa sul petto {striga transversa pectore). Si noti inoltre che il Blyth , descrisse contemporaneamente al suo N. majus anche il M. magnum, Eyton, e ne faceva rimarcare le notevoli diffe- renze delle dimensioni. Per tali ragioni io credo di dover con- tinuare a chiamare la specie maggiore col nome di M. ìnajus, e la minore (Napothera coronata, Miill.) con quello di M. ma- gnum, che, per quanto infelice, come ha già fatto osservare il Blyth , non abbiamo il diritto di rifiutare. L' Eyton dette a questa specie il nome di M. magnum paragonandolo col M. cinereum, Eyt. , molto più piccolo, e che egli descriveva contemporaneamente. Sp. 239. (155). IMalacopteron niag-mim, Eyt. Mialacopteroii magnum, Eyt., P. Z. S. 1&39, p. 103. — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 209 (1846). — Blyth , J. A. S. B. XVI, p. -161 (1847). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 148, sp. 143 (1849). — Bp., Consp. I, p. 259 (1850). Na,pothera coronata, Miill., Mus. Lugd. — Bp., Consp. I, p. 358 (1850). — Strickl., in Blyth, Cat. p. XXI (1852). — Blyth, Ibis, 1870, p. 170. ? J*Japothera cupistrata, Boie, Mus. Lugd. Mialacopteron coronatimi, Strickl. — Blyth., Cat. p. XXI [nota) (1852). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 226 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 275. — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. of Lab. p.21, pi. 5 (flg. optima) (1855). UCCELLI DI BORNEO 227 JNXulacopteron cinereum, G. R. Gray (iiec Eyt.), Iland-List, I, p. 317, sp. 4731 (1S69). Hab. Malacca {Eijton); Sumatra [Verreaux, Bonnparte); Sarawak (Doria e Beccari; Labuan {Mottleij e DilliDijn). N. 144. Fiume Lundu (Sarawak) Luglio 1863. » 648. Fiume Luudu (Sarawak) Luglio 1863. Malacopteron M. majori valde ciffìne , sed crassitie minori; sincipite rujojplumisnigro-marginatis; pectore fascia transversa, obsolete cinerea, facile distiìiguendum. Supra olivaceum ; colli lateribus cinerascentibus , uropygio paullulo rufescenle ; sincipitis plumis rigidiusculis , rufts, nigro- terminatis ; occipite nigro ; plumis regionis auricularis in medio albido-striolatis; subius albidum , pectore fascia lata, transversa, obsolete cinerea; lateribus cineraceis; tibiisac subcaudalibus pallide rufescentibus ; cauda brunneo-rufa ; rostro pallide fusco , mandi- bulae basi pallida; pedibus pallidis. Long. tot. 0", loO; ala 0™, 075 ; caud. 0"', OGo; rostri culm. 0-, 014; tarsi 0™, 020. Il dubbio manifestato dal Blyth {Ibis, 1870, p. 170) che la Napothera coronata sia identica col Trichostoma rostratum a me sembra senza fondamento. Sp. 240. 3j;a,la,oox>tei'oii i-ufifi'ons. Cab. H'ou.rmillier a calotte rousse, Ilombi". & Jacq., Voy au Pole Sud, pL 19, f. 1 (1844). Laiiius rufifrons, Licht., Mus. Berol. 3ralacoptei*oii x'ufifrons , Cab., Mus. Hein. I, p. 65 (1850). — Licht., Nomencl. Av. Mus. Berol. p. 11 (1854). Timalia l'uficapilla, Jacq. & Puch. , Voy.au Fole Sud, Oiseaux, p. 89 C1853). Timalia squanaifrons, Pucher. apiid Bp., Notes à la Coli. Delattre, p. 44 (ISSI). Trichastoma rufifrons, G. R. Gr., Hand-List, I, p. 318, sp. 4762 (18G9). Napothera rufieapìlla, G. R. Gray, 1. e. sp. 4766 (1869). Napothera lepidoeephala, Jiliill., Mus. Lugd. — G. R. Gray, 1. e. sp. 4767 (1869). — Blyth, Ibis, 1870, p. 170. Hab. Borneo, Pulo-Laut [Eombron e Jacquinot); Sumatra {Mvs. Hein., Mus. Taur.); Giava? {Grau). Supra olivaceum; pilei plumis longiusculis , quasi squama tis , rufis , apice subtiliter nigro- mar ginatis ; supracaudalibus vivide 228 T. SALVADORI rujis; cauila ruj'escente ; subitis albidum , pectore lalcrihusqiie obsolete cinereis. Long. tot. O", IGO; al. 0-, 074; caud. O"-, 067; rostri 0"', 014; tarsi 0^022. Questa specie somiglia moltissimo il M. magnum (coronalum , Milli.) ed ha quasi le stesse dimensioni , ma ne difterisce per non avere 1' occipite nero. Pucheran e Jacquinot hanno descritto una Timalia rujìca- pilla di Borneo, che mi sembra identica con un individuo del genere Malacopteron, esistente nel Museo di Torino, ed inviato dal Verreaux col nome di Napolhera lepidocephala ^ Miill. ; questo individuo è stato determinato dal Finsch come appar- tenente al M. riijifrons. Cab., col quale nome sembra che debba essere denominata la specie per legge di priorità. Il Gray 1' annovera nell' Hand-List sotto tre nomi diversi , e le assegna per patria anche Giava, la quale cosa abbisogna di conferma. Sp. 241. (136) Malacoptex'on fei-rug-inosum, Blvth. T JEÌrachypteryx bicolor, Less., Rev. Zool. 1S39, p. 138. — Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 3S5 (1844). IMalacopteron femiginosiim , Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 383 (1841). JMacroniis bicolor, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 210 (1846). Trichastoma bicolor, Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 147 (1849). — Bp., Consp. I, p. 259 (1850). — Horsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 226 (1854). Napofchera rubieauda (!) « Muli. » Bp., Consp. 1, p. 359 (1850).— Blyth, Ibis, 1870, p. 170. JVapothera riibiciinda, « Milli. » Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. XXI (1852). IVapothera ru.bricai.ida, « Milli. » apud Blyth, Ibis, 1865, p. 47. Tith , Horsfìcìd e Moore) ; Sumatra {Lesson} ; Borneo {Blyth, Bonapartc) , Sarawak {Dovili e Beccari). N. 722. Jyiothera liypoides, Temm., Miis. Lugd. ? Trichostoma umbratile, Sclat. (.nec Strickl.?), P. Z. S. 1863, p. 215. ? Tricliostoma concrotum, G. R. Gray, Hand-List, I, sp. 4761 (1869). Hab Borneo (Bonaparte) , Sarawak {Boria e Beccari). N. 565. 9. Sarawak 17 Gennaio 1866. » 721. Sarawak 2 Novembre 1866 {Beccari). Iride rosso-scura (Doria). Supra olivaceo-hrwinea ; capite lateribusque capitis cinerascen- tibus _, his paUidioribus ; uropygio caudaque rufescenle-tinctis ; subltis piUchre fuloa; abdomine in medio pallidiore; gula alba; collo anlice obsolete cinereo-maculato ; pedibus in exuvie pallide corneis ; rostro fusco_, mandibulae basi pallidiori; iride rubra. Long. tot. 0™, 130; al. 0'", 072; caud. 0™, 040; rostri 0™, 016; tarsi 0^027. Questa specie ha la coda corta e le forme perfettamente simili a quelle del Malacopieron olivaceum, Strickl., ma ne differisce pel colore fulvo-vivo dei fianchi, della regione anale e del 230 T. SALVADORI sottocoda, similissimo a quello che si osserva nella Brachy- pterijx malaccensis ^ Hartl., colla quale in tutto, fuorché nel becco, ha una grandissima somiglianza (*). Nel Museo di Torino si conservano due individui del Ma- lacopteron olivaceum _, uno dei quali fu inviato dal Temminck col nomo di Myothera pica, Temm. Tanto il M. olwaceum, quanto la mia Malacocincla rujlventris sono assolutamente con- generi; ambedue hanno il becco come le specie del genere Malacopteron , cioè piuttosto alto, robusto e compresso, ma hanno la coda molto breve, e per questo carattere differiscono tanto dalle specie del genere Malacopteron, quanto da quelle del genere Trichostoma , od almeno dal T. rostratum (tipo del genere), se veramente questo è identico colla Napothera atricapilla , MiilL, come crede il Blyth; quindi mi pare che si debbano togliere dal genere Trichostoma le specie colla coda corta e restituirle al genere Malacocincla, Blyth, che ha per tipo la M. abbotti, Blyth, anch'essa colla coda breve. Non è improbabile che alla mia M. rufiventrìs si debbano riferire i nomi Turdirostris concreius , Bp. (ex Mijiothera con- creta, MiilL), Myiothera hypoides , Temm. e Trichostoma coìi- cretum , Gray, che non sono stati accompagnati da alcuna descrizione, ma che appartengono ad una specie di Borneo, che pel nome concreius parrebbe dovesse avere la coda breve. Mi pare poi cosa probabilissima che alla mia specie si debba pure riferire il Tricliastoma umbratile, Sclat. (nec Strickl.) , giacché il Wallace lo paragona col T. abbotti, col quale la mia specie é senza dubbio congenere , ed inoltre il colore rossiccio delle ali e dei fianchi del T. umbratile, Sclat. si trova appunto nella mia specie e non nel vero T. umbratile, Strickl. Mi pare finalmente probabile che al genere Malacocincla debba riferirsi il nuovo genere Namiothera, recentemente stabilito dal Sundevall (i)fe//i. Nat. Av. disp. Tentamen,^. \\). (*) Ilo fatto già osservare che la figura della B. poliogenys (Strickl., Contr. Orn. 1819, p. 93, pi. 31) si attaglia forse meglio a f:uesta mia M. ruflventris, che non alla B. ìnalaccensis, Hartl. UCCELLI DT BORNEO 231 Il Tipo di questo nuovo genere è la Brachypteryx sepiaria^ Horsf., cui, come ho precedentemente avvertito nella nota a pag. 221, il Sundevall riferisce la Myiothera leucophrys, Temm., che, nella PI. Col. 448, f. 1, sarebbe rappresentata con becco troppo sottile. Gerì. Setaria, Blyth. ? Trichastoma, Blyth, J. A. S. B. XI, p. 795 (1842) (nec TricJiostoma , Pictet, 1834). (Tipo: Tricliastoìva rostratutn, Blyth). Setaria, Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 385 (1844). (Tipo: Setaria albogularis . Blyth). Sp. 243. (158). Seta,x*ia, aiB.uìs (Blyth). T Trichastoma rostratutn, Blytli, J. A. S. B. XI, p. 795 (1842); XIII, p. 383 (1844); XVI, p. 462 (1847). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 147 (1S49). — Bp. Consp. I, p. 259 (1850). — Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 405 (1854). — Moore , P. Z. S. 1854, p. 376. — Blyth, Ibis, 1865, p. 47. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 318, sp. 4754 (1869). Trichastoma affine, Blyth, J. A. S. B. XI, p. 795 (1842). ? IVEalacopteron rostratum, Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 383 (1844). — G. R. Gray, Gen. B. T, p. 209 (1846). Alcippe affinis, Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 384 (1844) ; XVI, p. 462 (1847).— Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 148 (1849). — Bp., Consp. I, p. 259 (1850). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 277. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 406 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 277. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 317, sp. 4733 (1869). IMalacopteron affine, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 209 (1846). ? Timalia atricapilla, Low, Sarawak, p. 410 (1848). Napothera atricapilla, Miill., Mus. Lugd. — Bp., Consp. I, p. 359(1850). — Blyth, Ibis, 1865, p 47. Hah. Malacca (Blyth, Cantar); Sumatra (Mus. Lugd., Bonaparte) ; Borneo (Bonaparte) , Sarawak (Daria e Beccari). N. 649. Sarawak 1 Settembre 1866 (Beccari). » 724. $. Sarawak 1 Settembre 1866 (Beccari). » 753. (/• Sarawak 22 Gennaio 1867 (Beccari). Iride rossa (Beccari). Il archese Boria ha riconosciuto i sessi mediante la dis- sezione. Il maschio non differisce dalla femmina, e tanto 1' uno, quanto l'altra hanno il pileo nerastro; invece, secondo il Blyth (lòis^ 1865, p. 47), la femmina avrebbe il piìeo bruno. Il Blytli descrivendo il Trichastoma affine manifestò il dubbio 232 T. SALVADOR! che esso non fosse specificamente diverso dal T. rostratmn ; più tardi {Ibis ^ 1865, p. 47) dichiarò il T. roslratum identico colla Napolhera atricapillaj che già veniva generalmente con- siderata come riferibile al Trichastoma ^ od Alcippe qffinis. Invece tanto Horsfield e Moore , quanto recentemente il Gray considerano V Alcippe affinìs come diversa, non solo spe- cificamente, ma anche genericamente, dal Trichasloma roslra- tum^ e quindi finché la identità, ola non identità delle due supposte specie non siano certe, mi pare miglior partito di considerarle come specie distinte. Se poi quelle identificazioni del Blyth si riconosceranno esatte il genere Selaria sarà equivalente di Trichastoma (cui appartiene anche il T. affine^. Si noti tuttavia che la de- nominazione generica Trichastoma (scrivi Trichostoma) non potrebbe mai essere usata per questo gruppo di uccelli, es- sendo stata precedentemente adoperata dal Pictet. Le specie del genere Seta?-ia differiscono da quelle del genere Malacopteron specialmente pel becco più largo e de- presso. Sp. 244. (159). Setaria, allbog-ulai-is , Blyth. Setaria albogularis, Blytli , J. A. S. B. XIII, p. 385 (1844); XVI, p. 462 (1847). IMacronvis albogularis, G. R. Gr., Geii. B. I, p. 210 (1846). -A.lcippe albogularis, Blyth, Cab. B. Mus. A. S. B. p. 148 (1849). — Bp., Consp. I, p. 260 (1850). — Salvad., Atti R. Acc Se. di Tor. Ili, p. 531 (18S8). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 317, sp. 4739 (1869). Alcipi^e (?) fuseipes, « Lafr. » Verr., Cat. Lafr. p. 77. — Gray, Hand-List, I, p. 317, in Syn. A. albogularis. Bracliypteryx albogularis, Giebel (nec Ilartl.), Thes. Orn. 1, p. 475(1872). Hab. Malacca {Blyth); Borneo, Sarawiik {Dorici e Beccari). N. 369. tì'. Sarawak 26 Ottobre 1865. » 511. Sarawak 17 Dicembre 1865. Iride rossa {Boria). Le piume corte e rigide sui lati della fronte , presso la base del becco, rendono questa specie assai cospicua. UCCELLI DI BOKNEO 233 Sembra che questa specie sia stata descritta anche dal La- fresnaye col nome specifico /wsc^/ies (Vedi: Verr., Cat. Laj'r. p. 77 e G. 1*. Gray, Iland-List, I, 1. e). Sp. 24o. (IGOj. SetaT*ia, peètoralis (Salvad.). {Tav. IV, f. 1). Alcippo pectoralis, Salvad., Atti R. Ac. Se. Tor. Ili, p. 530 (1S6S). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 293, sp. 5739.b (1871). ? !Napothera euryzona, Miill., Mus. hxxgà. fide Verreaux, in litt. — Verr., Cat. Lafresn. p. 7S, sp. 2555. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 318, sp. 4765 (1SG9). Bracliypteryx pectoralis, Giebel, Thes. Orn. I, p. 477 (1872). Hah. Borneo {Verreaux, Gray), Sarawak {Doria e Bcccari). N. 342. $. Sarawak 18 Ottobre 1863. y> 351. $. Sarawak 21 Ottobre 1865. y> 612. Sarawak 17 Dicembre 1865. » 712. Sarawak 1866 {Beccar i). Supra ac lateribus capids olivaceo-brunnea ; uropygio ^ caucla, remigum teclricumque alarum marginibus rujescentibus ; loris albidis; gula abdomineque ccmdidis ; fascia pectorali obsoleta et lateribus olivascenlibus ; rostro fusco ; pedibus paUidis. Long. tot. 0^140 — 0^ '133; al. 0",070; caud. 0^ 060 ; rostri culm. 0"', 013 — 0"\ 012; tarsi 0™, 017 — 0", 016. Questa specie ha le stesse forme della S. albogularis; il becco largo, depresso e munito di lunghe setole alla base, ma al- quanto più robusto. CA' individui n. 331 e 512, forse giovani, hanno le remiganti terziarie e le grandi cuopritrici delle ali con margini rossicci più chiari e ben distinti , le parti inferiori di color bianco meno puro , e la fascia pettorale più larga e più distinta. Un individuo inviato dal Verreaux al Museo di Torino porta il nome di Napothei^a euryzona^ Muli., ma lo stesso nome ho visto applicato dal Verreaux ad un individuo dell' /l. albogularis^ Blyth, esistente nel Museo Turati. Ignoro a quale delle due specie il nome di N. euryzoìia veramente appartenga; ad ogni modo non pare che quel nome sia stato mai accompa- gnato da alcuna descrizione. 234 T. SALVADORI Sp. 246. (161). Setaria einereioapilla (Salvad.). Alcippe cinereocapilla, Salvad., Atti R. Ac. Se. di Tor. Ili, p. 530 (1868). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 209, sp. 4739." (1871). Brachypteryx cinereicapilla, Giebel, Thes. Orn. I, p. 476 (1872). Hab. Borneo, Sarawak (Doria e Beccari). N. 249. Sarawak 27 Settembre 1865. Iride bruno chiara (Doria). Pìleo j cervice laten'busqice capilis cinereis; dorso alisque oli- vaceis; supracaudalibus et cauda rufescenlibus ; siiblus albida„ lateribus cinereo-oliuaceis, subcaudalibus rufescente-tinctis; rostro fusco j pedibus in exuvie cinereis; iride pallide brunnea. Long. tot. 0", 133; al. 0"", 074; caud. 0", 057; rostri culm. 0",012; tarsi O"", 020. Anche questa specie ha le stesse forme delle due precedenti; il becco largo depresso, robusto e con forti setole alla base. Gen. Alcippe, Blyth. Sp. 247. Alcippe pyrrhoptera (Boie). Napothera pyrhoptera, \ Alcippe cinerea :, Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 384; Cat. sp. 846; Horsf. (^ Moore, Cat. sp. 664. Questa, dice il Sundevall, veniva riferita dal Ver- reaux alla Napothera pyrhoptera,, Bp. La descrizione che il Sundevall ne dà conviene assai bene a questa specie, ma ignoro se essa sia veramente identica colla specie dell' Eyton. Fam. PITTIDAE ('). Gen. Pitta, ViEiLL. Sp. 248. (162). Pitta, cyanoptera, Temm. IMerle dea >Iolu.ques, Buff., PL Eni. 257. Turdus moluccensis, P. L. S. Mùller, Natursyst. Anhang, p 144 (1776). (1) Vedi : MuLi-ER, S., & Schlegel, H., Overzigt der in den indischen Archipel levende Soorten van het Geslacht Pitta (Verhandel. over de Natuurl. Gesch. der Nederl. over:;. Bes. Zoologie, Aves, pp. 1-20, con tre tav. Leyden 1839-1844). Schlegel, H., Muséura d'Histoire Naturelle des Pays-Bas: 14."' Monographie: Pitta (Janvier, 1863). Schlegel, H., Vogels van Nederlandsch Indie. Het Geslacht Pitta, Leyden, 1863 (ovvero col testo francese: Revue Synoptique des espèces du genre Pitta, habitant les Indes Neérlandaises). Elliot, D. G., a Monograph of the Pifctidae, New- York, 1861-1863. Wallace, A. R., Remarks on the Habits, Distribution, and Affinities of the Genus Pitta (Ibis, 1864, pp. 100-114). Elliot, D. G., Remarks on some lately described Pittae, with a Synopsis of the Family as now known {Ibis, 1870, pp. 408-421). < 236 T. SALVADOllI Turdus niacpoiirus (!) fa,scia,tvis , Bodd., Tabi. PI. Eni. p. 16 (1783). Corvvis bradij-uriis niadagasearieiisìs , Gm., S. N. I, p. 378, n. 15, var. S. (1788). JMyiotliera bracliyu.ra. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 300 (1822) (nec Corvus brachyuriis , Linn.). t»itta cyaiioptera, Temm., PI. Col. 518 (1823). — Vig., App. Mem. Raffi, p. 659 (1S31). — Less., Tr. d'Orn. p. 394 (1831). — Muli. & Sclileg., Ver band. Nat. Gesch.Nederl. Overz. Bez. Zoologie, Pitta, pp. 7, 17, 20 (1839-1844). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 213 (1846). — I,ow, Sarawak, p. 410 (1848). — Blylh , Cat. B. Mus. A. S. B. p. 157 (1S49). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 274. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Gomp. I, p. 183 (1854). — Motti. & D'illw.. Contr. Nat. Hist. of Lab. p. 22 (1855). — Schleg., Vog., Ned. Ind. Pitta, pp. 9, 32, pi. 4, f. I (1863). — Id., Mus. P. B. Pitta, p. 9 (1863). — Wallace, Ibis, 1S64, pp. 105, 110. — Wald., P. Z. S. 1866, p. 545. — Salvad,, Ibis, 1871, p. 248. — Id., Atti R. Ac. Se. di Tor. IX, p. 631, (1874). Citta liippocrepis, Wagl. F»itta malaccensis , Blyth, (nec Scop.), J. A. S. B. XII, p. 960 (1843). Pitta velata, G. R. Gray, Gen. B. I, p. 213 (1846) i,eyrore). Kracliyurus cyanopterus , blyth, J. A. S. B. XVI, p. 153 (1847). — Bp., Consp. I, p. 254 (1850). — Bp., Consp. Voi. Anis. p. 7, sp. 180 (1854). — Elliot, Mon. Pitt. pi. IV (1861-1863). Coloburis cyanoptei'a , Cab. & Hein., Mas. Hein. II, p. 4 (1859). IPitta iiymplia, Swinh. (nec Temm. & Schleg.), Ibis, 1861, pp. 412, 414. — Id., P. Z. S. 1863, p. 277. Pitta moluocensis, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 294, sp. 4344 (1869). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 374. JBrachyiiriis nioluccensis, Elliot, Ibis, 1870, p. 413. UJan UJan, Nome Malese in Labuan [Mottley e Dillwyn). Hab. Aracan {Blijtli); Tenasserim (Bcfli'au); Malacca {Moore, Wallace); Sumalva {Raffles , Mailer, Wallace); Borneo {Temmiiick , Wallace), Sarawak {DoriaeBeccari); Già va? {Temminck, Elliot) ; Amoy {Swinhoe); Siam {Elliot); Liizon (Filippine) {Mus. Taar.). N. 376. Sarawak 28 Ottobre 1865. » 378. Sarawak 28 Ottobre 1865. » -425. Sarawak 22 Novembre 1865. » 429. Sarawak 21 Novembre 1865. » ilL Sarawak 9 Dicembre 1865. K 367. ?. Sarawak 26 Ottobre 1865. Iride bruna. Non sembra che questa specie sia stazionaria nelle vici- nanze di Sarawak, giacché mentre nei mesi di Ottobre, No- vembre e Dicembre essa non era rara, non ne avemmo alcun individuo prima dell' Ottobre {Boria). In Labuan non è uccello molto comune abbiamo viste UCCELLI DI BOllNEO 237 talora alcune coppie , che frequentavano le vicinanze degli alberi secchi e caduti a terra; volavano con voli brevi e bassi; un individuo, probabilmente una femmina (*) , man- cava del color rosso suU' addome. Fa udire gridi forti e fre- quenti prima della pioggia, ed è perciò chiamato dai Malesi Ujan Ujan « pioggia pioggia ». Uccidemmo un individuo in una palude con Rizofore ; esso aveva lo stomaco pieno di piccoli crostacei (Moltleij e Dillioyn). Non si scorge alcuna differenza confrontando i suddetti in- dividui di Borneo con altri di Malacca e di Sumatra. Il Temminck descrisse questa specie sopra un individuo, che disse di Giava; anche 1' Elliot menziona Giava tra le località abitate da questa specie; invece né lo Schlegel, né il Wal- lace dicono che essa si trovi in Giava, anzi il Wallace ne esclude l'esistenza in quell'isola, affermando {Ibis ^ 1864, p. 109) che vi si trova una sola specie di Pilla j cioè la P. cyanura (Gm.). Sp. 249. (163). Fitta Ibertae , Salvad. {Tav. III). Pitta bertae, Salvad., Alti R. Ac. Se. di Tor. Ili, p. 527 (1868). — Elliot, Ibis, 1870, p. 409. ■- Salvad., Ibis, 1S71, p. 218. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 192, sp. 4344.» (1871). Hab. Borneo, Sarawak {Boria e Beccari). N. 377. ?. Sarawak 28 Ottobre 1863. Iride bruna. Lo stomaco conteneva frammenti di grosse formiche {Boria). Pilla P. cyanopterae ajjinis , sed crassilie paulliilo 77ii?io?'i, pileo laleraliler cananeo , superciliis albido-ochraceis , valde con- spicuiSj tectricibus alarum minoribus ac supracaudalibus dilute cyaneis, abdomine luride albido-olivaceo ^ in medio ac subcauda- libiis roseis, remigibus primariis sex medio macula alba, parva nolalis j prorsus diversa. Supra viridis ; pileo caslaneo, in medio longiludìnaliler fascia (') Questa supposizione non é esatta. 238 T. SALVADORI nigra diviso; superciliis ad ceruicem productis albido- ochraceis , valde conspicuis; lateribus capilis et collie ceruiceque nigris ; uropygioj supracaudalibus , tectricihusque alarum minoribus dihite cyaneo-berillinis ; remigibus primariis nigro-fuscis , apice palUdio- ribus, r et T medio pogonii ititernij 5"^ 4% S" et 6" medio utrorum pogoniorum macula alba notatis ; subalaribus nigris; cauda nigra, parte apicali v ir idi-f usciolata; siibtus sordide albido- 0 Uvacea; gula alba; abdomine medio et subcaudalibm pulchre roseis; iride brunnea ; rostro fusco ; pcdibus pallidis. Long. tot. 0"", 180; al. O", Ilo; caud. 0™, 040; rostri culm. 0-, 022; tarsi O-, 040. Questa specie pei colori, per le dimensioni e per la forma del becco si avvicina alla P. cyanoptera, dalla quale si distingue 1." per le dimensioni minori; 2." pel colore castagno dei lati del pileo; 3.° pel sopracciglio ben distinto; 4." pel colore ce- leste-chiaro del sopraccoda e delle piccole cuopritrici delle ali; 5." per le partì inferiori di color bianco-olivastro sudicio; 6.° pel colore roseo della parte media dell' addome e del sotto- coda, e 7." finalmente per la piccola macchia bianca che oc- cupa soltanto la parte media delle prime sei remiganti. Per questo ultimo carattere, come anche pel colore celeste chiaro del sopraccoda e delle piccole cuopritrici delle ali, e per la fascia sopraccigliare ben distinta, questa specie va col- locata in uno stesso gruppo colla P. vigorsi, Gould (nec Bp.) e colla P. coronata (S. Miill.) {bengalensis , Gm.), dalle quali va distinta per le dimensioni maggiori, pel colore castagno dei lati del pileo, e pel colore roseo della parte .media dell'addome e del sottocoda. Ho inviato in comunicazione l'individuo suddetto al sig. Jules Verreaux, il quale non ha potuto riferirlo a nessuna delle specie a lui note; anche lo Sclater ed il Dottor Finsch , che hanno esaminato il tipo della mia specie , hanno dichiarato che esso non si deve riferire alla P. cyanoptera. Tuttavia r Elliot {Ibis, 1870, p. 409) ha creduto di doverla riferire a questa specie, ma è singolare che citando i caratteri da me indicati, trascurò di menzionare i più importanti, cioè il UCCELLI DI BORNEO 239 colore castagno dei lati del pileo, e la fascia sopraccigliare ben distinta. Una specie alla quale la mia P. bertae grandemente somiglia è la P. oreas, Svvinh., ed a giudicare dalla figura che l'EUiot ne ha dato {Ibis, 1870, pi. Xlll, f. 1) si sarebbe tentati di .credere alla loro identità; a ciò si oppone la somiglianza che, secondo 1' EUiot, passa, anche per le dimensioni, fra la P. oreas e la P. coronala (bengalensis , Gm.), mentre la mia P. bertae è notevolmente più grande della P. coronata, essendo di poco più piccola della P. cyanoptera. Tuttavia si avverta che lo Swinhoe nella descrizione ori- ginale della P. oreas (Ibis, 1864, p. 428) paragona questa alla P. cijanoptera e non alla P. coronala; quindi sarebbe stato da desiderare grandemente che il tipo della mia specie venisse confrontato con quello della P. oreas, onde vedere se real- mente differiscano, ed in tal caso quali siano i caratteri dif- ferenziali. Disgraziatamente il tipo unico della mia specie è andato perduto insieme con molti altri tipi preziosi, mentre venivano inviati in comunicazione a Lord Walden per ulteriori esami. L' Elliot, che recentemente ha visto un disegno colorito della P. bertae, crede molto probabile la sua identità colla P. oreas. Infine non voglio tacere che è opinione del Marchese G. Boria che l' individuo da me descritto col nome di P. berlae fosse un giovane della P. cyanoptera ! Ed io non vorrò negare questa possibilità considerando come i caratteri distintivi della mia P. berlae, e specialmente la cospicua fascia sopraccigliare chiara, e la poca estensione delle macchie bianche sulle re- miganti, siano i caratteri propri di altre specie (P. coronata e P. vigorsi) allo stato adulto, e potrebbe essere che realmente la P. cyanoptera giovane presentasse caratteri transitori, che sono permanenti in altre, come avviene in tante altre specie. 240 T. SALVADORI Siibgen. Melanopitta, Bp. Sp. 230. r*itta, mùllorii (Bp.). F*itta atricapilla, Temm. (parti/n), Text PI. Col. Genre Pitta, sp. 6(1830). — Mail. & Schleg. (nec Auct.), Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Zool. Aves, pp. 9, 19, 20 (1839-1844). — Milli. , Verhandl. Land en Volkenk. p. 405 (1839-1844). — Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 309 (ex Borneo) (1854). — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 254 (1857). — Id., Vog. Ned. Ind. Pittae, pp. 6, 31, pi. 2, f. 2, 3 (1863). — Id., Mus. P. B. Pitta, p. 3 (1863). — Pelz., Novara Reis. Vòg. pp. 70, 161 (1865). Brachyiirtis niiilleri , Bp., Consp. I. p. 256, ex Celebes (!) (errore) (1850). — Elliot, Mon. Pitt. pi. XXVI (1861-63). IVlelanopitta miilleri , Bp., Consp. Voi. Anis. p. 7, sp. 196 (1^54). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 295, sp. 4364 (1869). Colobiiris IVIuelleri, Cab. & Ilein., Mus. Hein. II, p. 4 (ex Amboina!) (1859). fitta niiilleri, Sclat., P. Z. S. 1S63, p. 215. — Wall., Ibis, 1864, p. 106. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 62 (1872). jVJelaiiopitta sordida, G. R. Gray, Hand-List, l, p. £95, sp. 4359 (par;*;)?) (1869). Bracliyixrus sordidus, Elliot, Ibis, 1870, p. 419 {partim). IVEelanopitta iiiiielleri, Wald., Ibis, 1872, p. 374. Ilab. Corneo {Tentminck, Mailer e Schlegel), Fiume Douson (S. Miller), Borneo meridionale (Schwaner) , Banjermassiiig {Mottkij , Schierbrand) , Marup (Everett); Sumatra (Wallace). Questa Pitta è piuttosto rara nel territorio di Banjermas- sing; essa frequenta i luoghi rivestiti di cespugli (Mollleij). Questa specie, già menzionata tra quelle di Borneo dal Temminck, fu descritta da Mailer e Schlegel, e poscia il Bona- parte la chiamò P. miilleri per distinguerla dalla P. atrkajyilla, Cuv. delle Filippine, ma per errore la disse di Celebes. Questo errore è stato mantenuto dal Gray, che inoltre nell' Hand-List aggiunge Amboina come patria di questa specie, evidentemente sulla fede di Cabanis ed Heine, che, nel Museum Heineanum^ II, p. 4, annoverano una Coloburis muelleri di Amboina; ma probabilmente quella località non è esatta, o vi è stalo errore di determinazione dell'individuo. Il Gray noli' Ilcuid- List , I, p. 295, annovera tra le specie di Borneo e di Timor anche la Melanopitta sordida, ma evi- dentemente per comprendere sotto questa denominazione tanto gì' individui delle Filippine (Turdus sordidus, MiJlL), quanto UCCELLI DI BORNEO 241 quelli di Borneo (Brachyurus miilleri ^ Bp ). Noli' isola di Timor questa specie certamente non esiste. Secondo il Wallace la P. miUleri trovasi anche in Sumatra. Subgen. Phoeniocidila , Cab. & Hein. Sp. 231. Pitta arcuata, Gould. I>itta (Ir*lioeiiicocichla) arquata, Gould, Ann. and Mag. Nat. Ilist. ser. 4.» VII, p. 340 (1871) («). Phoenicocicla arqwata, G. R. Gray , Hand-List, III, p. 341, sp. 4370.» (1871). Pitta arquata, Gould, B. of Asia, pt. XXIV, pi. 5 (1872). Hah. Borneo [Gould). Si conosce un solo individuo di questa specie, che si dice proveniente da Borneo, ma senza precisa indicazione di località. Questa specie presenta nel suo colorito tali caratteri per cui si può dire un anello di congiunzione tra le specie del sottogenere Phoeniocichlaj, e quelle del sottogenere Erythropìtta. Mi pare che il nome specifico si debba scrivere arcuala e non arquata (^). Sp. 2.52. ? Pitta venusta, S. Mull. Pitta venusta, S. Miill., Tijdschr. voor Nat. Gesch. en Physiol. II, p. 348, pi. 9, f. 4 (1835). — Temm., PI. Col. 590 (1836). — Miill. & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Zoologie, Aves, Pitta, pp. 6, 15, 20 (1839-1844). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 213 (1846). — Schleg., Vòg. Ned. Ind. Pitta, pp. 21, 36, pi. 5, f. 4, 5(1863).— Id.,Mus. P. B. Pitta, p. 13 (1S63). — Wall., Ibis, 1864, pp. 104, 107. Brachyurus venustus, Bp., Consp. I, p, 255 (1850). — EUiot, Won. Pitt. pi. XIV (1863). Erythropìtta venusta, Bp., Consp. Voi. Auis. p. 7, sp. 190 (1854). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 296, sp. 4379 (1869). Brachyxxrus (E*urpureipitta) venustus, Elliot, Ibis, 1870, p. 416. Hah. Sumatra [M'ùller); Borneo [Elliot, Introd. p. 1). • (0 Gould, J., Description of a new species of the Family Pittidae (Xnnals and Magasine of Naturai History, voi. VII, ser. IV, p. 340, 1871). (2) x\.rqiiata è il nome che i Romani davano al Chiurlo maggiore, iVKHieniws arquata (Linn.); quindi la parola Arquata non è un aggettivo, ma un so- stantivo. Ann. del Mks. Civ. dì St. Nat. 16 242 T. SALVADORI L'Elliot, nella sua Monograjki, discorrendo di questa specie non le assegna Borneo per patria , ma questa località si trova menzionata neir Introduzione , e nel quadro della, distribu- zione geografica delle specie; il Wallace la indica dubitati- vamente tra quelle di Borneo, e forse sull'autorità dell' EUiot. La cosa abbisogna di conferma. Sp. 253. (164). Pitta gr-anatina , Temm. F»itta granatina, Temm., PI. Col. 506 (1830). - Less., Tr. d'Orn. p. 395 (1831. — Muli. & Schleg., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Over. Bez. Zoologie, Aves, Pitta, pp. 10, 15, 20 (1839-1844). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 213 (1846). — Blyth, J. A. S. B. XVI, p. 326 (1847). — Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 157 (1849). — Schleg., Handl. Dierk. 1, p. 253 (1857). — Schleg., Vòg. Ned. md. Pitta, pp. 20, 35, pi. 5, f. 3 (1863). — Id., Mus. P. B. Pitta, p. 5 (1863) — Wall., Ibis, 1864, p. 107 {partim). Brachyuru.s granatiniis , Bp., Gonsp. I, P- 255 (1850). — Eli iot, Moti. Pitt. pi. XV (1863). — Id., Ibis, 1870, p. 417 (partim), f. 3 (•). Erythropitta granatina, Bp., Consp. Voi. Anis. p. 7, sp. 191 (partim). (1854). — Wald., Ibis, 1872, p. 374. IPhoeniocichla granatina. Cab. & Hein., Mus. Hein. II, p. "b {partim) (1859). IPlioenioociclala granatina, G. R. Gray, Iland-List, I, p. 296, sp. 3370 (partim) (UC9). Hab. Borneo, Pontianak [Diard , Temminck) , Banjermassing [Schioaner) , Marup {Everett), Sarawak {Doria e Beccari). N. 360. e/'- Sarawak 24 Ottobre 1865. » 395. $. Sarawak 6 Ottobre 1865. • ■ » 606. c^. Sarawak 4 Febbraio 1866. Iride bruna. Lo stomaco era pieno di piccole blatte e di coleotteri. Questa specie non sembra stazionaria nelle vicinanze di Sarawak , ove nessun individuo fu visto dal Giugno all' Ot- tobre (Doria). Non passa alcuna differenza tra i maschi e le femmine. Secondo Gould e Lord Walden la P. coccinea, Eyt. di Ma- lacca é specificamente diversa dalla P. granatina di Borneo. Una differenza abbastanza notevole ù quella dell' estensione (') Per errore 1' Elliot cita la flg. 4. UCCELLI DI BORNEO 243 del nero della fronte, che nella P. granatina oltrepassa gli occhi, mentre nella P. coccinea si arresta al davanti degli occhi (*). Lord Walden aggiunge che la P. granalma si distingue pel colore cremisino del pileo più cupo, cioè rosso-ciliegia , e non vermiglio , pel colore azzurro delle strie sui lati della testa e delle cuopritrici delle ali più chiaro , pel colore del dorso più cupo e con riflessi di color violetto affatto diverso, e fi- nalmente pel rosso della regione addominale e del sottocoda notevolmente più cupo. Subgen. Iridipitta, Bp. Sp. 234. E*itta Tbauclii, Mull. & Schleg. Pitta bandii, S. Miill. & Schleg., Verh. Nat. Geschied. Nederl. Overz. Bez. Zoologie, Aves. Pitta, pp. 10, 15, 20, pi. 2 (1839-1814). — G. R. Gray, Gen. B. p. 243 (1846). — Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 253 (1857). — Id., Vòg. Ned. Ind. Pitta, pi. 5, f. 1, 2 (1863). — Schleg., Mus. Pays- Bas, Pitta, p. 5 (1863). — Wall., Ibis, 1864, p. 107. Bracliyiiru.s baixdi , Bp., Consp. I, p. 255 (1850). — Elliot, Mon. Pitt. pi. XXII (1863). — Id., Ibis, 1870, p. 419. Iridipitta bandii, Bp., Consp. Voi Anis. p. 7, sp. 192 (1854). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 296, sp. 4374 (1869). Hah. Borneo {Mailer, Schwancr). Subgen. Eucichla, Cab. et Hein. Sp. 233. Pitta seK-waneri, Temm. Pitta schwaneri, Temm., Mus. Lugd. — Bp., Consp. I, p. 256 (1850). — Bp., Consp. Voi. Anis. p. 1, sp. 200 (1854). — Schleg. , Handl. Dierk. p. 254 (1857). — Schleg., Vòg. Ned, Ind. Pitta, pi. 6, f. 4 (1863). — Id., Mus. P. B. Pitta, p. 14 (1863). — Sclater, P. Z. S. 1803, p. 215. — Elliot, Mon. Pitt. pi. XXX (1863). — Gould, B. of Asia, pt- XV, pi. 3 (1863). — Wall., Ibis, 1864, p. 107. — Elliot, Ibis, 1870, p. 421. Eixciclila schwaneri, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 296, sp. 4373 (1869). (•) L' Elliot, tanto nella sua Monografia [Introduction, p.9), quanto recen- temente, dice che negl' individui di Borneo il nero della fronte è più esteso, poi tanto egli (Ibis, 1870, p. 417), quanto Lord Walden {If/is, 1872, p. 374) citano la fig. 4 esistente nella pag. 417 dell' Ibis , 1870, nella quale il nero è assai meno esteso che non nella fig. 3; è evidente come essi abbiano commesso errore nella citazione , la fig. 3 appartiene alla P. granatina e la fig. 4 alla P. coccinea. 244 T. SALVADOR! Hab. Borneo meridionale, Banjermassing (Schivane)', Mottley). Finora questa specie è stata trovata soltanto nella parte meridionale di Borneo. Secondo il Mottley, nel territorio di Banjerniassing essa è rara, ma egualmente diffusa nei luoghi asciutti e boscosi , e come la P. milUerl raramente si posa sugli alberi. Fam. SYLVllDAE. Gen. Pliyllopneuste, Meyer. Sp. 256. (165). F*lxyllopiieixste ja-vaniea, Bp. lr*hynoiDiieuste javaiiica, Bp., Coiisp. I, p. 290 (1850) (nec Sylvia Java- nica , Horsf.). F*hyllopneiiste borealis, Blas., Naumannia, 1S58, p. 313. — Id., Ibis, 1862, p. 68. — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 356. Sylvia (l'Iiyllopneiiste) eversmaiinì, IMidd. (nec Bp.), Sib. Reis. Vog. p. 178, t. 10, f. 1-3. IPhylloscopiis sylvieiiltrix, Swinh., Ibis, 1860, p. 53; 1866, pp. 135, 265, 394. Sylvia flavescens, G. R. Gray, P. Z. S. 1860, p. 349. — Id., Hand-List, I, p. 214, sp. 3017 (1869). Phyllopiieuste sylvicuJtrix , Swinh., Ibis, 1S63, p. 307. — Id., P. Z. S. 1863, p. 295. F»hyllopneuste keniiicottì , Baird , Trans. Chicago Acad. Se. I, p. 313, pi. 30, f. 2 (1869). Hab. Tenasserim {Stvinhoe); Amoy {Suiììhoe); Trans-Baikal {Verdeìj); Isole Kurili {v. Schrenck); Giappone {Uus. Lugil.}; Formosa {Sìcinhoe} ; Giava {Bonaparte) ; Borneo, Sarawak [Doria q Beccavi)', Flores {Wallace)] Batchian {Graij) ; Russia settentrionale (Mèves) ; Ilokhotsk (Blasius) ; Heligoland (Blasius); Alaska {Tristraiii). N. 538. e/'. Sarawak 2 Gennaio 1866. » 718. Sarawak 13 Ottobre 1866 {Beccari). Il primo individuo è perfettamente simile ad un altro, esi- stente nel Museo di Torino, che sul cartellino porta il nome PlujUopneuste sylvicullrix ^ scritto di mano dello Swinhoe. Il secondo , forse per essere stato conservato nello spirito , ha una tinta un poco più oscura, tuttavia non mi sembra di- verso dal primo. Ho seguito lo Swinhoe nello stabilire la sinonimia di questa specie, ed a lui ne lascio il merito e la responsabilità; egli UCCELLI DI BORNEO 245 la chiama P. borealis^ Blas., ma non vedo la ragion(3 , per cui si debba rigettare tra i sinonimi il nome del Bonapartc, se esso veramente appartiene a questa specie. Sp. 257? F*lxyllopneiiste mag-nii-ostris (Bivin). Playlloscopus magnirostris , Blyth, J. A. S. R. XII, p. 966 (1843). Sylvia borealis, Blas., in Mus. Lugd. — Blyth, Ibis, 1870, p. 168. Hab. Nepal (Hodgson); Bengala (Blyth); Giava; Borneo; Filippine; Ceylon {Mus. Lugd. fide Blijtìi). Non so se gì' individui di Borneo del Museo di Leyda, dal Blyth attribuiti a questa specie, non debbano piuttosto anche essi essere riferiti alla specie precedente. Gen. Abrornis, Hodgs. Sp. 258. A.lbi*ox*iiis seli-waneri , Blyth. A.broriiis schwaneri, Blyth, Ibis, 1870, p. 169. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 316, sp. 3093.^ (1871). Sylvia (?) sclawaiieri , Temm., in Mus. Lugd. Hab. Borneo [Mus. Lugd. fide Blyth). « Parti superiori verdi-rugginose scure, parti inferiori gialle; pileo e piume auricolari scure; gola e parte anteriore del collo bianchicci; sopracciglio bianchiccio, poco distinto; peli all'angolo della bocca ben distinti; coda volgente al ruggi- noso; ali poli. 2, 25 » {Blijth). Il Gray {Hand-List^ I, sp, 3092) annovera \in Abrornis viridipennis ^ Blyth di Borneo. Ma Lord Walden mi ha avvertito {in litt.) che quella citazione del Gray è il risultato di un duplice errore. Il Blyth ha descritto un Phylloscopus viri- di'peìinis del Tenasserim (/. A. S. B. 1855, p. 275); più tardi (P. Z. S. 1861, p. 200) collocò la stessa specie nel ge- nere Reguloides , ma per un errore tipografico fu indicata di Borneo invece di Burma. Il Gray copiò l'errore e ne commise un altro facendone nn' Abrornis per una svista, cioè per tro- varsi essa annoverata dopo tre specie di quel genere nel se- condo articolo del Blyth. 246 T. SALVADORI Gen. Gerygone, Gould. Sp. 259. Oeryg-one sulplxurea, Wall. Gerygoiio siilphtiroa , Wall., P. Z. S. 1863, pp. 485, 490. — Finsch, Neu- Guinea, p. 166 (1865). — G. R. Gray, fland-List, I, p. 220, sp. 3146 (1869). Hub. Isola Solor presso Flores {Wallace); Borneo {Finsch). Il Finsch pel primo ha asserito che questa specie si trovi in Borneo , e forse su individui esistenti nel Museo di Leida ; tuttavia mi pare che sia necessario di confrontare fra loro gì' individui di Borneo con quelli di Solor prima di ammet- tere la loro identità. Gen. Orthotomus, Horsf. ('). Sp. 260. Oi-tliotoiMLiis sp. ? Orthotomus sepiuni, (var. ex Sumatra?) Temm., PI. Col. livr. 101 (1836). — Motti. & Dillw. (nec Horsf.?), Contr. Nat. Hist. of Lab. p. 19 (1855). Hab. Sumatra? {Temminck) ; Labuan {Mottleij e Dillwyn). Mottley e Dillwyn annoverano tra gli Uccelli di Labuan una varietà ì\.q\V Orthotomus sepnmij, cui essi dicono che bene si attaglia la descrizione di una varietà di Sumatra, menzionata dal Temminck (/. e). Tuttavia mi sembra molto dubbiosa la identità delle due specie, giacché mentre il Temminck de- scrive la varietà di Sumatra col dorso ceneriìio , Mottley e Dillwyn descrivono la loro col dorso phmibeo^ tinto di olivastro; inoltre questa avrebbe i margini esterni delle ali di color castagno chiaro ! Mottley e Dillwyn dicono di aver trovato in Labuan un solo individuo di questa specie. (') Vedi: Lafresnaye, F. de, Mémoire sur le genre Orthotomus, Horsf. {Magas. de Zool. 1836, pi. 51-53). MooRE, F., Notice of the species of the Genus Ortliotomus of Horsfield, with descriptions of a new species, and of tliose hitherto known (Proceedings of the Zoological Society of Londoìx, 1854, pp. 78-82). UCCELLI DI RORNEO 247 Sp. 261. (166). Oi'tliotomvis "box'neoensis , Salvad. nov. sp. N. 83. Sarawak Giugno 1865. » 110. e/'- Sarawak 8 Luglio 186S.' » '!88. (/. Sarawak 5 Agosto 186o. Iride gialla (Dorici). Hai). Bornco, Sarawak {Boria e Beccali). OrJholomus 0. sepium , Horsf. aj/lnis, sed paulhtb major, gula et pectore cinereis^ minime nigricantibus ; dorso cinereo^ minime 0 Uvaceo ; abdomine pure albo. Fronte, Iati della testa e mento castagni ; dorso, groppone e sopraccoda cenerini ; vertice e cervice cenerino- rossigni ; gola, petto e fianchi cenerini; addome bianco; ali color cenerino- bruno; margine interno delle remiganti bianchiccio; timoniere strette, bruno -cenerine, con una traccia di macchia scura, suba- picale e coli' estremità bianchiccia; tibie castagne; tarsi bruno- rossigni (nella pelle secca) ; becco scuro superiormente, chiaro inferiormente; iride gialla. Lungh. tot. 0", 115 (circa); ala 0"", 046; coda 0", 044; becco C", 014; tarso 0^ 020. Questa nuova specie differisce dall' 0. sepium per essere un poco più grande , pel cenerino puro e non nerastro della gola e del petto, pel colore cenerino del dorgo senza tinta oliva- stra , per r addome bianco puro e non bianco gialliccio , e pel colore fulvo castagno della testa più vivo, e più esteso, specialmente sulla gola. L'O. borneoensis somiglia anche all'O. cineraceus, che diffe- risce per avere la gola bianca, e tutte le parti inferiori più biancheggianti; inoltre questo ha le timoniere più larghe. L'O. borneoensis si può considerare come il rappresentante di Borneo dell' 0. sepium di Giava. Ho già detto, discorrendo della specie precedente, che il Temminck, dopo aver descritto l'O. sepium^ parla di una varietà esistente in Sumatra, alquanto diversa dagl' individui di Giava, per avere il mezzo del ventre e 1' addome più bian- 248 T. SALVATORI cheggianti , il dorso cenerino, ed anche il color cenerino- nerastro della gola esteso sul petto e sui fianchi. Per questo ultimo carattere non mi sembra possibile di riferire gì' indi- vidui di Sarawak da me descritti alla varietà di Sumatra. « Questo uccellino ha i costumi delle Drymoicae ed anche il canto non è molto differente ». {Boria). Sp. 262. (167). Ortliotonius eineraceus, Blyth. Orthotomus sepiixin, Lafr. (nec Horsf.), Mag. de Zool. 1836, pi. 51. Orthotomus cineraceus, Blyth, J. A. S. B. XIV, p. 589 (1845). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 144 (1849). — Bp., Consp. I, p. 282 (1850). — Moore, P. Z. S. 1B54, p. 79. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 315 (1854). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 215. — G. R. Gray, Hand-Lisfc, I, p. 195, sp. 2692 (1869). Hab. Malacca {Bhjth); Borneo, Banjermassing {Mottley), Sarawak {Doria e Beccavi). N. 348. 9. Sarawak 8 Gennaio 1865. » 691. 9. Sarawak 1 Febbraio 1866. Iride gialla (porta). Dice il Mottley che nel territorio di Banjermassing è questo un uccello molto comune in mezzo alle erbe, al di sopra delle quali scorre con volo rapido ed a sbalzi, spesso innalzand^o la coda. Questa specie somiglia molto alla precedente, ma si di- stingue perfettamente pel mento di color fulvo più chiaro, per la gola bianca , per la coda più corta , e per le timoniere più larghe. Sp. 263. (168). Ortlxotomiis mfieeps (Less.). Edela rvifìceps, Less., Tr. d' orn. p. 309 (1831) (nec Less., Cent. Zool. p. 212, pi. 71 (1831). Orthotomus sericeus , Temm. , Texte des PI. Col. livr. 101.'= (1836). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 162 (1848). — Bp., Consp. I, p. 282 (1850). Oi'tlaotonius i-uficeps, Moore, P. Z. S. 1854, p. 79. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 316 (1854). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 195, sp.l3085 (1869). Bob. Malacca (Moore); Borneo {Temminck), Sarawak {Boria e Beccari). UCCELLI DI BORNEO 249 N. 84. Snrawak Giugno 1863. » 91. e/. Sarawak 2 Luglio 1865. » 737. e/. Sarawak 1866 {Beccar i). Iride gialla {Boria). Erroneamente il Lesson descrisse questa specie come della Nuova Olanda. Sp. 264. Ortliotomus ati-ig-vilaris , Temm. Orthotomus atrogixlaris, Temm., Texte des PI. Col. livr. 101.' (1836). — G. R. Gray, Gen. B. I, p. 162 (1848). — Low, Sarawak, p. 410 (1848). — Bp., Consp. Av. I, p. 282 (1850). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 78. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 316 (nota) (1854). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 195, sp. 2691 (1869). Hab. Malacca; Borneo {Tcmminck, Moore, Gray) ('). Gen. Prinia, Horsf. Sp. 26S. (169). Prinia, su.percilia.ris, Salvad., n. sp. ? Prinia — ?, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 216. Chunnh belili, Banjermassing (Mottlerj). Hab. Borneo, Sarawak {Boria e Beccari) , Banjermassing? {Mottley). N. 82. Sarawak Giugno 1865. » 269. J. Sarawak 24 Settembre 1865. » 431. Sarawak 23 Novembre 1865. » 448. Sarawak 1 Dicembre 1865. T> 596. Sarawak 2 Febbraio 1866. Iride gialla {Dorid). Prinia P. sonitanti , Swinh. valde affini^ ^ sed fascia superci- liari albidaj, rostro robustiore^ cauda breviore, rectricibus latio- ribus facile distinguenda. Parti superiori verdi-olivastre , pileo cenerino-cupo ; una fascia sopraccigliare ben distinta, che dalle narici giunge sopra (1) Il Marchese Doria ebbe le uova di una specie di Orthotomus, prese in un nido nelle vicinanze di Sarawak, ma non sa a quale specie esse appartengano. Esse sono di un bel color rosso-cannella uniforme, senza macchie. Diametro maggiore 0", 016; diam. min. O", Oli. 250 , T. SALVADORI l'occhio; parti inferiori bianchiccie, leggermente tinte di gialliccio, il quale colore si fa più vivo sui fianchi e sul sottocoda; le piume delle tibie volgono decisamente al ros- siccio; ali brune; la coila di dieci timoniere, piuttosto larghe e non molto lunghe, di color verde-olivastro, con strie on- dulate appena visibili , senza fascia bruna distinta all' estre- mità, e cogli apici più chiari, veduti inferiormente; iride gialla; becco bruno-nerastro; tarsi chiari. Lungh. tot. 0", i20; al. O-", 045; coda O", Ooo; becco O"", 012; tarso O-", 021. « Questa specie é molto comune ; frequenta i cespugli bassi ed è sempre in moto ; ordinariamente manda un grido d' ap- pello prolungato e lamentevole, che accompagna con battito delle ali, e che si sente anche ad una certa distanza. Spesso sale sulle cime dei ramoscelli, ed allora fa sentire un canto breve, ma sonoro e variato » {Boria). Il maschio non differisce dalla femmina. Questa specie appartiene al gruppo delle specie del genere Prinia , distinte per avere sole dieci timoniere. Essa sembra molto affine tanto alla P. flaviventris (Deless.) , quanto alla P. sonitcms j, Swinh. , colla quale ho potuto confrontarla e dalla quale differisce pei caratteri sopradetti. Differisce anche dalla P. Jlaviuentris j, la quale, secondo la descrizione del De- lessert, manca del sopracciglio bianco, ha il ventre di color giallo-paglia vivo, ed è più grande, avendo 14 centimetri di lunghezza totale invece di soli 12. E probabile che questa sia la specie indicata dallo Sclater (/. e), la quale, secondo il Mottley è comune in mezzo alle lunghe erbe e vola a sbalzi, come una locusta. Gen. Calamodyta, Meyer. Sp. 266. ('170j. Cala,in.olia,liis orientalìs (Temm. & Schleg.). Salicaria tiircliiia orientalìs, Temm. & Schleg., Faun. Japon. p. 50, t. 21 B (1850). Calamoherpe orientalìs, Bp., Consp. I, p. 285 (1850). — Swinh., P. Z. S. 1863, pp. 293, 336; 1870, p. 427. -A.ci*oceplialus magnìrostris, Swinh., Ibis, 1S60, p. 51; 1861, pp. 32, 329. Acrocephalus orientalìs, Wall., P. Z. S. 1863, p. 485. — Wald., Trans. Zool. SOC. Vili, 2, p. 64 (1872). Calamodyta orientalìs, G. R. Gray, Hand-List, l, p. 207, sp. 2919 (1869). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 352. Hab. Cina (Sicinhoe); Giappone {Schlegel); Batchian; Morty; Lombock {Wallace); Celebes {Schlegel), Menade {Walden); Borneo {Bonaparte), Sa- rawak {Boria e Beccar i) ; Sumatra {Bonaparte). N. 744. Linga (Sarawak) 10 Marzo 1867 {Beccari). Iride color cannella (Beccari). 252 T. SAIA'ADORI Neir unico individuo raccolto la coda è alquanto consumata, tuttavia le timoniere laterali mostrano ancora gli apici bian- chicci, come negl' individui di Celebes, menzionati dal Walden. Proporzione delle remiganti: prima piccolissima, rudimen- taria; seconda più lunga della quarta e subeguale alla terza, che é la più lunga. Fam. SAXICOLIDAE. Gen. Pratincola, Koch. (?) Pratineola ca,px-a>ta. (Linn.). Miotacilla caprata, Linn., S. N. I, p. 335 (1766). F»ratìncola caprata, Blyth, J. A. S. B. XVI, p. 129 (1847). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 63 (1872). Hab. Filippine (Brisson , Walden); India (Jerdon); Celebes, Macassar (Wallace); Giava {Horsfìeld); Lombock; Timor; Flores [Walden); Borneo? Gen. Kittacincla, Gould. Sp. 268. (172). K.ittaeincla suixvis (Sclat.). Copsychus suavis, Sclat-, P. Z. S. 1861, p. 185. — Id., P. Z. S. 1863, p. 216. — Gould., B. of Asia, pt. XV, pi. 7 (1863). Copsyciius macriirus, Pelz. (nec Gm.) , Novar. Reis. Vòg. pp. 73, 161 (1865). Cercotrichas suavis, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 266, sp. 3894 (1869). liittacincla suavis, Wald., Ibis, 1872, p. 379. ■ Tingon, Banjermassing {Mottley). Hab. Borneo, Banjermassing {Mottley, Schierbmnd) , Marup {Everett), Sa- rawak {Boria e Beccari). N. 136. Sarawak Luglio 1865. » 65S. cT. Sarawak Ottobre 1866. Il primo individuo ha le parti inferiori di colore cannella, più chiaro che non un altro della A', macroura (Gm.) , esistente nel Museo di Torino; il secondo invece le ha molto più oscure, forse per effetto dello spirito di vino, nel quale è stato con- servato, '.mbedue presentano le tre timoniere esterne quasi inte- ramente bianche, e soltanto presso la base del margine interno UCCELLI DI BORNEO 253 vi è una traccia di nero. Questo mi sembra il solo carattere , per cui si possa distinguere questa specie dalla A', macroura , giacché non trovo differenze apprezzabili nelle dimensioni; né la coda si presenta come nelle specie del genere Copsyclms , come dice lo Sclater, ma è precisamente come nella A', ma- croura ; forse lo Sclater ha esaminato solamente individui colla coda non perfettamente sviluppata; i due individui suddetti, ed altri conservati nello spirito, ma non ancora montati, presentano la coda non meno lunga e sviluppata che nella K. macroura. Questa specie è particolare di Borneo, ove rappresenta la K. macroura (Gm.), che, secondo Lord Walden {Ibis, 1870 p. 17o), si trova nell'India, in Ceylon, in Malacca, in Sumatra ed in Giava. Dice il Mottley che questa specie è molto più selvatica del C. amoenus , e che raramente si fa vedere, sebbene sia quasi altrettanto comune. Sp. 269. li-ittaoiuela, striels-landii (Mottl. & Dillw.). Copsyelius stricklaiidii , Motti. & Dilhvyn, Contr. Nat. Ilist. of Labuan, p. 20, pi. 4 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1861, p. 187. Oercotrichas Stricklanclìi, G. R. Gray, Haud-List, I, p. 266, sp. 3896 (1869). Hab. Labuan {Mottley e Dillwijn). « Questa specie è molto abbondante in Labuan, ma a ca- gione delle sue abitudini sospettose si vede raramente; il suo canto è superiore a quello di qualunque uccello d' Inghilterra, ad eccezione del Rusignolo , ma nella potenza della voce sor- passa anche questo. Chi passeggi nei più solitari recessi della foresta è sicuro di udirlo, sebbene probabilmente stenterà lungo tempo prima di scoprire il cantore; il canto è un misto di quello del Tordo e del Rusignolo , con una nota simile a quella di un campanello, spesso ripetuta; talora manda un grido somigliante a quello della Gazza; ma probabilmente esso è proprio soltanto della femmina, siccome di due individui che noi osservammo per lungo tempo, sospettando che avessero 254 T. SALVADORI il nido, uno soltanto mandava questo grido, e l' altro di tanto in tanto faceva udire alcune note come quelle di una Lodola quando sta librata sulle ali , presso il suo nido. Questo uccello frequenta i boschi bassi, e si vede raramente fuori del folto della foresta; il suo volo è breve, ma rapido; quando si posa innalza due o tre volte la coda, ed ordinariamente canta alcune note. Per quanto abbiamo potuto assicurarci, il suo cibo consiste principalmente in insetti » {Mottley e Dilhoijn). Questo è quanto si sa intorno a questa specie, che finora è stata trovata soltanto in' Labuan, ma che molto probabil- mente vive anche nella parte settentrionale della vicina costa di Borneo. Gen. Gopsychus, Wagl. (9- Sp. 270. (173). Oopsyelivis minKianensis (Gm.). Tixrdiis niiiidanensìs, Gm., S. N. I, p. 823 (1788). Laiiius musiciis. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 307 (1822). Grillivor-a magiiirostra, Sw., 2 'li Cent- p. 291 (183S). Copsyclius niiiidaneiisis, Blyth, J. A. S. B. XVI, p. 139 (1847). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 166 (1849). — Bp., Consp. I, p. 267 (1850). - Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Corap. I, p. 278 (1854). — Moore , P. Z. S. 1854, p. 282. — ? Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 198; 1860, p. --70. — Sclat., P. Z. S. 1861, p. 486. — Gould, B. of Asia, pt. XV, pi. 6 (1863). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 265, sp. 3886 (1869). Hab. Filippine [Graij) ; Malacca {Blìjth) ; Penang {Cantor) ; Sumatra {Raffles) ; Clava ? {Bernstein) ; Borneo, Sarawak {Dorici e Beccari); Siam (Gray). N. 610. (f. Sarawak 6 Febbraio 1866. » 70. 9? Sarawak Giugno 1865. » 768. Sarawak. Iride bruna. Nidifica sugli alberi (Doria). Le uova hanno il fondo di color verdognolo, e sono co- sparse di macchie brune, un po' più fitte verso 1' estremità . ottusa. Diam. magg. O'", 023; diam. min. 0",018. (») Vedi: Sglater, P. L., On a New Species of the Genus Copsychus from Borneo (P/^oc. Zool. Soc. 1861, pp. 185-187). In questa memoria sono annoverate tutte le specie dei generi Copsychus e Kittacincla. UCCELLI r.I RORNEO 255 Il primo individuo è un maschio perfettamente adulto; il secondo sembra una femmina, avendo la parte anteriore del collo ed il petto di color cenerino plumbeo. I tre individui presentano esattamente i caratteri che Blyth assegna a quelli di Malacca, cioè becco grande ^ l'apice della 4" timoniera con una macchia bianca, e la o" in gran parte nera nel suo margine interno. Le dimensioni sono le seguenti: Lungh. tot. 0-", 200 ; ala O", 100 ; coda O"^, 08o ; tarso 0", 027; becco 0"',020. Per questi caratteri mi pare che gì' individui di Borneo debbano essere riferiti al C. magnirostris (Sws.), che si vuole sinonimo del C. mindanensis (Gm.). Mi viene il dubbio che il Copsychus mindaìiensis , Bernst. (/. e.) non sia la specie presente, ma debba invece riferirsi al C. amoenus ; tuttavia si noti che nel Museum Heineanum, - 1, p. 9, è menzionato un C. saularis ex Java, che, se identico col C. minduìiensis (Gm.), confermerebbe i' habitat di Giava. Ho esaminato alcuni individui di questo genere, provenienti da Ceylon (C. cey loìiensis , Sclat.), e mi è sembrato che essi non differissero in alcun modo dagl' individui dell' India , C. saularis (Linn.). Sp. 271. Oopsyelius a,in.oemxs (IIorsf.). Turdixs amoenus, Horsf., Ti"ans. Linn, S oc. XIII. p. 147 (1821). — Lath.. Hist. of B. V, p. 89. Turdiis pluto, Temm., Mus. Lugd. — Schleg., Handl. Dierk. I, pp. 271, 479, t. 21, f. 19 (1857). Copsychus pluto, Bp., Consp. I, p- 207 (1850). — Hartl., Journ. f. Orn. 1853, p. 34. — Sclat., P. Z. S. 1861, p. 186. Copsychus amoeiius, Moore, P. Z. S. 1854, p. 282 (nota). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 279 (1854). — Sclat., P. Z. S. 1861, p. 186. — Id., P. Z. S. 1S63, p. 216. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 265, sp. 3885 (1869). Tingorij Banjermassing (PJottley). Hah. Giava {Horsfield) ; Borneo (Bonaparte) , Banjermassing (Mottley); Labuan {Mottley). « Questo uccello è comunissimo in Banjermassing, e per quanto pare in tutto 1' Arcipelago. Frequenta la vicinanza delle case più di qualunque altro uccello indigeno; il suo canto è 256 T. SALVADORl molto melodioso , ed alcune strofe somigliano quelle del Merlo (Turdus merula). E uccello molto vivace ed attivo, ed anche molto cospicuo quando sta posato sulla cima di un palo, o di un tronco mozzo, cantando e continuamente innalzando ed abbassando la coda come una Gazza (*) {Pica caudata), cui in piccolo rassomiglia. Il nido è fatto di foglie ed è posto nella biforcatura o nelle cavità degli alberi; le uova sono cinque 0 sei , e somigliano a quelle dello Zigolo giallo {Emberiza ci- trinella) » (Mottley). Pare che tanto il Gray, quanto il Bonaparte ignorassero i caratteri del T. amoenus, Horsf., che confusero col C. minda- nensis; per causa di questo errore il Bonaparte descrisse come specie nuova e distinta il Copsychus plulo„ colle parti inferiori tutte nere nel maschio. Il Wallace pel primo (P. Z. S. 1863, p. 216) riconobbe l'identità degl'individui di Giava (T. amoenus, Horsf.) con quelli di Borneo (C. pluto , Bp.), ma forse fu gui- dato a questa identificazione dall' osservazione del Moore {P. Z. S. 18S4, p. 282, nota), che fece notare come il maschio del C. amoenus abbia le parti inferiori interamente nere. Fam. TURDIDAE. Gen, Turdus , Linn. (2), Sp. 272. Tixrclxis pallens, Pall. % r»ale Thriish, Lath., Syn. II, 1, p. 32, n. 27 (ex Pennant). ? Ttirdus pamdvis, Gm., S. N. I, p. .815 (1788), — ? Lath., Ind. Orn. I, p. 334, n. 27 (1790). ? Turdus obscurus, Gm., 1. e. p. 816 (1788). Turdus pallens. Pali., Zoogr. Ross. As. I, p. 457 (1811-1831). — Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves, p. 63. pi. 27 (1850). — Naum.. Vòg. Deutschl. XIII, 1, p. 289, 2, p. 49, pi. 357 (1854). — Sclat., Ibis, 1861, pp. 278, 279; 1863, p. 198. — Blyth, Ibis, 1870, p. 167. — Salvad., Faun. d'Ital. Ucc. p. 82(1872). (') La somiglianza che il Mottley trova tra il Tiìigon ed una Gazza mi fa dubitare che le sue osservazioni non si riferiscano alla specie colle parti in- feriori tutte nere {C. amoenus) , ma al C. mindmiensis. (2) Vedi: HoMEYER, E. F. von, Ueber die Galfcung Turdus [Rhea, Zeitschrift Tiir Ornithologie, II, pp. 141-159 (1849). ScLATER, P. L., Remarks on the Geographical Distribution of the Genus Turdus (Ibis. 1861, pp. 277-283). UCCELLI DI BORNEO 257 Tiirdus iliacus var. pallicliis, Naiim., Vòg, DeutsMil. II, p. 279 (1822). Tardixs l'tifulus. Drap., Dict. Class. d'Hisb. Nat. X, p. 412 (1826). — Blyth, J. A. S. B. XVI, p. 143 (1847). — Moore , P. Z. S. 18:4, p. 274. — Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 401 (1854). — Sclat., Ibis, 1801, pp. 279, 280. — Jerd., B. of India, I, p. 531 (1862). Turdiis seyfFertitzii, Brelim, Lehrb. Nat. Eur. Vog. II, p. 972 (1829). Turdus pallidiis, Temm. (nec Gm. ?) Man. Ili, p. 97 (1835). — Keys. & Blas., Wirbelth, Eur. pp. LI, 178 (1840). — Dubois, Journ. f. Orn. 1854, p. 285. — Blas., List B. Eur. p. 9, sp. 31 (1862). — Gerbe & Degl., Orn. Eur. I, p. 402 (1867). — Savi, Orn. Ital. I, p. 374 (1873). Turdus werneri, Bonelli , Cat- Ms. Mus. Aug. Taur. — Gene, Mem. R. AC. Se. Tor. t. 37, p. 296, tab. 2 (flg. mala) (1837). Tvxrdus modestus, Eyt., P. Z. S. 1839, p. 1Q3. — StricRL, P. Z. S. 1846, p. 100. — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. Lab. p. 23 (1855). Turdus javanicus, Blyth (nec Horsf.), Cat. B. Mus. A. S. B. p. 161 (1849). Turdus obscurus, Bp. (nec Gm.?), Rev. Crit. p. 66 (1850). — Id., Consp. I, p. 82 (1850). — Joubert & Barthelemy, Rich. Orn. p. 214, avec PI. (1859). — Jerd., B. of India, I, p. 531 (1862). — Radde, Reis. Sibir. p. 235 (1863). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 367. flanesticus obscurus. P.p., Cat. Parzud. p. 5 (1856). Turdus davidianus, Milne-Edw., Nouv. Arch. I, Bull. p. 26 (1865). Cichloides rufulus, G. R. Gr., Hand-List, I, p. 256, sp. 3728 (1869). Turdus chrjsolaus, Godwin-Austen (nec Temm.), J. A. S. B. XXXIX, p. 102 (1870). Geocichla modesta, Stoliczka, J. A S. B. XXXIX, pt. 2 (1870). — Wald. , Ibis, 1871, p. 167. Hab. Europa accidentalmente {Naumann, Gene, Bonaparte, ec); Siberia {Pallas, Radde); Amoorland (Sclater); Cina {Swinhoe); Giappone {Siebold); Formosa (Swinhoe)] Imalaja (Dubois); Aracan (Blijth); Malacca (Etjton , Mas. Taur.); Giava (Drapiez); Labuan (iMoUle>j e Dillicijn); Isole Andaman (Jerdon). « Un piccolo branco di questa specie frequentò per parecchi giorni alcuni alberi presso l' estremità Nord-Est di Labuan ; si nutrivano di frutta; nei costumi e nell'aspetto somigliavano molto al 7\ iliacus » {Mottleij e Dillwyn). Ho conservato a questa specie il nome di Turdus ■pallens ^ siccome non è ancora ben certo che essa debba veramente riferirsi al T. pallidus, Gm. Sp. 273. TDux*cliis javanious 5 HonsF. Turdus javanìeus, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 148 (1821). — Sclat. Ibis, 1861, p. 280. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 255, sp. 3705 (1869) Turdus coiicolor, Temm. (ubi?). Ann. del Mus. Civ. eli St. Nat. 17 258 T. SALVADORI Turdus (:Morula) funiidus, s. Muli., Verhanrll. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. ?1 (1S39-1844). — Bp., Consp. I, p. 274 (1850). Hab. Giava {Horsfìeld, M'ùller); Sumatra; Borneo (Bonaparte). Sp. 274. Tvxrdlus liypopyi-rhus, IIartl. ? Tiirdus liypopyrrhiis , Hartl., Verz. Brem. Samml. p. 43 (1844). — Bp., Not. Coli. Delattre, p. 29 (1804). — Sclat., Ibis, 1861, p. 280.— G. R. Gray, Hand- List, I, p. 255, sp. 3706 (1869). Tiirclixs iiigricrissiis, Schiff, in Mus. Francf. fide Bp., Notes Coli. De- lattre, p. 29 (1854). ? Turdus schlegelii, Sclat., Ibis, 1861, p. 280. — Wallace, P. Z. S. 1863, p. 485. Hab. Giava [Bonaparte); Borneo [G. R. Graij); Timor? {Sclater). Non so se il T. hypopyrrhus sia veramente diverso dal T. jmanicus , giacché mentre lo Sclater ad esso lo riferisce, il Gray invece lo considera come specie distinta. Questi riu- nisce al T. javanicus il T. schlegelii^ Sclat., che, a giudicare dalla descrizione, mi pare piuttosto riferibile al T. hypo- pyrrhus (^). > Fam. KIOTACSLLIDAE. Gen. Henicurus, Temm. (2). Gen. 275. (174). Heiiieux'us f rontalis , Blyth. Enicunis diadeniatus, « Temm. » apud Blyth, J. A. S. B. XVI, p. r6 (1847). Kniciiriis frontalis, Blyth, ibidem. — Id., Gat. B. Mus. A. S. B. p. 159 (1849). — Bp., Consp. I, p. 251 (1850). — Ilorsf. & Moore, Cat- B. Mus. E. I. Comp. I, p. 346 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 284. — Jerd., B. of India, II, p. 216 (1863). — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 248, sp. 3606 (1809). Henicurus froiitalis, Elwes, Ibis, 1872, p. 259, pi. IX. Hab. Malacca [Bhjth, Cantor, Maingay , Lindstedt); Borneo [Mus. Lugd.), Sarawak {Daria e Bcccari). («) È cosa singolare che finora non sia slata trovata in Borneo nessuna spècie del Genere Geocichla , che tuttavia con ogni probabilità vi deve avere un qualche rappresentante. (») Vedi: Elwes, H. G., A Revision of the Genus Henicurus (Ibis, 1872, pp. 250- 262, con una tavola). UCCELLI LI BORNEO 259 N. 636. cf". Sarawak {Beccavi). » 747. Sarawak (Bcccari). E la prima volta che questa specie apparisce fra quelle di Borneo, tuttavia è probabile che sia questa la specie menzio- nata dallo Schlegel come una razza minore, esistente in Borneo, dell' B. lesjhenaultii VieilL, o coronalus^ Teinm. {Handl. Dierk. I, p. 264). Gen. Galobates , Kaup. Sp. 276. (Ho). Calolbates Tbistrig-ata (Raffl.). JVtotacilla javensis, Briss., Orn. Ili, p. 474, sp. 42, pi. XXV, f. 2 (1760). ? IVlotacilla melanope. Pali., It. Ili, p. 696, n. 16. — Id., Zoogr. Ross. As. I, p. 500 (1810-1831). JMotacilla bistrigata, Raffi., Trans. Limi. Sbc XIII, p. 312 (1822). IMotacilla xanthoschìstos, Hodgs., Gray's Zool. Mise. p. 83 (1844). IVIotacilla boarula, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 137 (p art un) (IS49). — Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves^ p. 59 (1850). — Swinh., Ibis, 1860, p. 55. — Id.. P. Z. S. 1862, p. 317. IPallenxira javensis, Bp., Consp. I, p. 250 (1850). Galobates sulph.u.rea, Horsf. & Moore (nec Bedist-), Cat. B. Mus. E. I. Comp. I, p. 349 (1854). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 284. — Jerd., B. of India, II, p. 220 (1863). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 458. Calobates bistrigata, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 248, sp. 3593 (1869). Calobates boarula, Swinh., Ibis, 1870, p. 346. Calobates melanope, Swinh., P. Z. S. 1871, p. 364. Hab. Siberia (Pallas); Cina; Formosa; Hainan {Suinhoe); Giappone {Tem- minck e Schlegel); India (Jerdon); Ceylon (Holdswoì'th) ; Sumatra (Raffìes); Giava [Blijth); Borneo, Sarawak {Boria e Beccavi). N. 961. Sarawak 27 Settembre 1865. Comparve nel mese di Settembre e poi partì. Segue le vacche che pascolano sui prati intorno a Sarawak (Boria). Differisce dalla specie europea per essere notevolmente più piccola e specialmente per la coda più breve. Alcuni citano questa specie tra gli uccelli d' Australia, ma il Gould non ne fa menzione nell' Handbook lo the Birds of Australia. Ho preferito il nome del Raffles a quello del Pallas, che sotto il nome di iV. melanope j, probabilmente confuse tanto la specie europea , quanto 1' asiatica. 260 T. SALVADORI Il Blyth {Ibis, 18C7, p. 30) riferisce la Motacilla bislngata. Raffi, al Budytes melanotis, che ora lo Swinhoe (A Z. S. 1871 , p. 364) considera come sinonimo di B. laioanus, Swinh. ; ma la identificazione dello Swinlioe non sembra esatta, giacché una figura della Motacilla bistrigata della collezione Raffles, esistente nel Museo della Compagnia delle Indie Orientali, viene da Horsfield e Moore (CaL I , p. 350) riferita alla Calo- bates sul'phurea (Bechst.), o meglio C. bistrigata. Gen. Budytes, Cuv. Sp. 277. (176). Budytes viridis (Gm.). Miotaeilla viridis , Gm., S. N. I, p. 962 (1788). IMotacilla flava, Horsf. (nec Linn.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 156 (1821). Budytes viridis, Jerd., Madr. Journ., XIII, pt. 2, p. 132 (1845). — Moore, P. Z. S. 1854, p. 285. — Jerd., B. of Ind. II, p. 222 (1863). — Solat., P. Z. S. 1863, p. 214. — Blyth, Ibis, 1865, p. 50. — G. R. Gray, Hand-List, I, p. 247, sp. 3585 (1869). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 65 (1872). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 458. Bvidytes flavescens (Shaw), G. R. Gr., Hand-List, I, p. 247, sp. 3586 (1869). Budytes flavus, Swinh., P. Z. S. 1871, p. 364. Praìijak, Banjermassing (Mottley). Hai). Siberia {Middendorf , Radde) ; Cina [Sivinhoe] ; Formosa {Sicinhoe) ; Siam {Finlaysoìi); India {Jerdon); Ceylon (Holdsworth) ; Malaccn (Ccmtor); Giava {Horsfield) ; Borneo , Banjermassing {Mottley) , Sarawak {Doria e Beccari); Timor {Gray); Molucche {Wallace); Celebes {Walden). N. 728. juv. Buntal (Sarawak) 10 Ottubro 1866 {Beccari). » 773. Sarawak 1867 {Beccari). Iride bruno-scura. I due individui furono uccisi sulla spiaggia del mare (Beccaì'i). « In Banjermassing questi uccelli sono molto comuni tra r erbe dei prati ; si riuniscono in piccoli branchi , e danno la caccia agl'insetti, facendo brevi voli saltellanti » (Mottley). E con qualche esitazione che attribuisco al B. viridis i suddetti individui , siccome dopo i più accurati esami , confron- tandoli con individui d' Europa del B. Jlavus (Linn.) non ho potuto scorgere altra differenza sensibile all' infuori della UCCELLI DI BORNEO 261 lunghezza dell'unghia del dito posteriore, alquanto maggiore nei due individui di Borneo. Anche il Jerdon nota che non sa come possano essere distinti gì' individui del B. viridis quando presentano la testa di color cinereo-plumbeo ed il sopracciglio bianco. Tuttavia egli assicura che gl'individui del B. viridis in abito perfetto hanno la testa nera! Sp. 278. Bud.ytes ciuex-eoea-pillu.s (Savi). IMotacilla cinereoeapilla. Savi, Nuov. Giorn. dei Letter. n. 57, p. 190 (1831). — Id., Orn. Tose. Ili, p. 286 (1831). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. of Lab. p. 21 (1855). Budytes cinereoeapilla, Swinh., Ibis, 1863, pp. 94, 309. — Tristr., Ibis, 1867, p. 30. Budytes cinereocapilliis, Bp. — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 361. Hab. E.iropa; Africa; Asia. Palestina {Tristram) ; Cina {Swinhoe}; Labuan {Mottley e Dillwin); Malacca (Blyth). Lo Strickland prima (Ann. and Mag. Nat. Hist. XIV, p. Hb) ed il Blyth recentemente {Ibis, 1865, p. 50 e 1867, p. 30) sono d' accordo nel considerare la Motacilla cinereoeapilla come uno stadio della M. viridis j, Scop. ! Le specie dei generi Motacilla e Budytes sono in tale stato di confusione da far disperare che siano mai per essere convenientemente studiate. Gen. Llmonidromus, Gould. Sp. 279. L'imoixidroiMLXis ìndicus (Gm.). IVEotacilla indica, Gm., S. N. I, p. 362 (1788). — Layard, Ann. and Mag. Nat. Hist. 2.» ser. XII, p. 268 (1853). JMotacìUa variegata, Vieill., Enc. Méth. p. 408 (1823). — Jerd., -Madr. Journ. XI, p. 10 (1840). Nemoricola indica, Blyth, J. A. S. B. XVI, p. 429 (1847). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 136 (1S49). — Bp., Consp. I, p. 251 (1850).— Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. I. p. 353 (1854). — Jerd., B. of India, II, p. 226 (1863). — Blyth, Motacillidae, p. 4 (»). — Id., Ibis, 1867, p. 31. (») Non conosco l'articolo dei Blyth, citato dal Gould, intorno alle Mota- cillidae. 262 T. SALVADORl Limoiiìdromus indicus, Gould . B. of Asia, pt. XIV, pi. 15 (1862). — G. R. Gray, Hand-List , I, p. 248, sp. 3591 (1869). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 365. — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 458. jNXotacilla thoracica, Miill. (ubi?). ZVIotacilla affinìs, Tickell (ubi?). Hab. India (Jerdon); Ceylon {Laijard, Bhjth); Cina (Sivinhoe); Aracan {Blijth); Malacca (Blijth); Sumatra (Bli/th); Boriieo {Bonaparte, Gray). Gen. Gorydalla, Vig. Sp. 280. Oox-ydalla liasseltii (Temm.). Anthxis Hasseltii, Temm. — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 263 (1857). Corydalla Hasseltii, G. R. Gray, Hand-List, I, p. 252, sp. 3655 (1869). Hab. Giava {Schlegel); Borneo (G. R. Gray). Non so se questa specie sia stata mai descritta dal Tem- minck. Lord Walden da me interpellato lo ignora egualmente. Lo Schlegel (/. e.) dice che è di Giava, e che ha l'unghia del dito posteriore assai lunga. Secondo Lord Walden (in Hit.) individui di Borneo di questa specie si conservano nel Museo Britannico , e sembra che appartengano ad una specie vera- mente distinta. Prima di questa notizia io dubitava che VA. hasseltii non fosse diverso àdlV Anthus malayensis,Zyt. Fam. ALAUDIDAE. Gen. Mirafra, Horsf. Sp. 281. Mirafra, ja-vanica, Horsf, JVIirafra javanica, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 159(1821).- Bp., Gonsp. I, p. 243 (1850). — Horsf. & Moore, Gat. B. Mus. E. I. Gomp. Il, p. 474 (1854). — Blyth, J. A. S. B. XXIV, p. 259 (1855). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 194. — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 214. — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 121, sp. 7796 (1870). Alauda mii'afra, Temm., PI. Col. 305 (1824). Greocoraplius mirafra. Cab., Orn. Net. in Archiv f. Naturg. p. 328 (1847). Geocoi'aphus javaniciis. Cab-, Mus. Hein. I, p. 126 (1851). Hab. Giava (Horsfield) ; Borneo , Banjermassing (Mottley). Questa specie ha quasi le stesse abitudini della comune lodola d'Europa (Alauda arvensis^ L.) (Mottley). UCCELLI DI BORNEO 263 Sp. 282. Mii'afVa, Tbomeensis , Swinh. ? JMirafra borneeiisis, Swiiih. , Ann. and Mag. N. H. ser. 4.'' VII, p. 237 (1871). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 194, sp. 7796^ (IS71). Hab. Borneo (Sicinhoe). 10 non so se la M. borneensis sia veramente diversa dalla J\I. javanica^ Horsf., né se la specie annoverata dallo Sclater con questo nome, nel suo Catalogo degli Uccelli di Banjer- massing, differisca da c|uella di Giava, e non debba essere attribuita alla M. borneensis. 11 tipo dello Swinhoe, mi scrive Lord Walden, si conserva nella collezione del Tristram. Fatti. FRiNGILLIDAE. Gen. Padda, Rchb. Sp. 283. (177). Padda oryzivora (Linn.). Ijoxia oryzivora, Linn., S. N. I, p. 302 (1766). — Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 314 (1822). — Vieill., Ois. Chant. pi. 61 (1805). Loxia javensis, Sparrm., Mus. Cari. t. 89 (1789). Fringilla oryzivora, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 161 (1821). — Lath, Hist. of B. V, p. 251. — Sw., Zool. lU. sér. I, pi. 166 (1822-25). Amadina oryzivora, G. R. Gray, Gen. B. II, p. 360 (1849). — Blyth, J. A. S. B. XV, p. 285 (1846). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 118 (1849). jyrunia oryzivora, Bp., Consp. I, p. 451 (1850). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 219. — WaU., P. Z. S. 1863, p. 186. — Bernsfc., Journ. f. Orn. 1861, p. 179. — Mart., Journ. f. Orn. 1866, p. 14. Padda oryzivora, Rchb., Av. Syst. Nat. pi. 76 (1852). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Corap. II, p. 504 (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 443. — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 385. - G. R. Gray, Hand-List, II, p. 55, sp. 6776 (1870). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 72 (1872). Oryzoi'nis orj'zivora, Cab., Mus. Hein. I, p. 174 (1851). Hab. Cina {Suinhoe); Manilla {von Martens) ; Malacca {Canfor); Sumatra {Raffles) ; Giava {Horsfìeld) ; Borneo , Banjermassing (MoUleij) , Sarawak {Dorici e Beccari); Lombock [Wallace); Celebes, Macassar {Wallace). N. 264. Sarawak Settembre I860. » 297. e/"- Sarawak 6 Ottobre 1863. Non è molto abbondante nelle vicinanze di Sarawak (Dorià), invece è piuttosto comune nel territorio di Banjermassing, 264 T. SALVADORl ove, dice il Mottley « che questi uccelli fanno grandi danni ai campi di riso, riunendovisi in numerosi branchi per bec- carne i semi. Questi uccelli vengono presi a migliaia da- gl'indigeni, e sono assai stimati come cibo essendo molto grassi. In schiavitù diventano molto famigliari e nidificano facilmente ». Il Mottley aggiunge: io ne ho un gran numero, e molti che sono fuggiti di gabbia non lasciano la casa, ma restano continuamente intorno alla gabbia, nella quale sta- vano prima rinchiusi ». Sp. 284. r»a,(ldLa Tuseata, (Vieill.). JLioxia fiiscata, VieiU., Ois. Gliant. p. 95, pi. 62 (1805). Coccothraiistes fuscata, Vieill., N. D. XIII, p. 545 (1817). — Id., Elie. Méth. p. 1015 (1823). .A-madina fuscata, G. R. Grajs Gen. B. I, p. 369 (1849). IVIunia fuscata, Bp., Consp. I, p. 451 (1850). — Wallace, P. Z. S. 1863, p. 486. F»adda fuscata, Rchb., Siiigv. p. 43, t. 15, f. 140. — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 55, sp. 6777 (1870). Hab. Timor {Wallace); Giava; Borneo (Bonaparte); Molucche? {Vieillot}. Gen. Munia, Hodgs. Sp. 285. JVEunia maja (Linn.). Coccothravistes malaccensis , Edw., Av. Il, p. 204, t. 306, f. 1. JVEaja siiiensis, Briss., Orn. III, p. 212, t. 9, f. 1. Loxia i-naja, Linn., S. N. I, p. 301 (1766). — Lath., Hist. of B. V, p. 264. — Vieill., Ois. Chant. pi. 56 (1805). Fringilla maja, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 162 (1821). Loxia leucocephala. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 314 (1822). ^.madiiia maja, Blyth, J. A. S. B. XIII, p. 949 (1844) ; XV, pp. 36, 285(1846). — G. R. Gray, Gen. B. II, p. 370 (1849). MIunìa maja, Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 116 (1849). — Bp., Consp. I, p. 451 (1850). — Horsf. & Moore , Cat. B. Mus. E. I. Gomp. II, p. 505 (1856-58). — Moore, P. Z. S. 1859, p. 444. — Rchb., Singvòg. p. 40, tab. XV, f. 130-132. — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 54, sp. 6754 (1870). — Stoliczka, J. A. S. B. XXXIX, pt. II. — Wald., Ibis, 1871, p. 177. Derniophrys niaja. Cab., Mus. Hein. I, p. 174 (1851). Hab. Malacca {Blyth); Penang {Cantar); Sumatra {Raffles); Giava {Hors- field); Borneo {Reichenbach). Il Reichenbach afferma che individui di questa specie ven- gono portati in Europa specialmente da Sumatra e da Borneo. UCCELLI DI I50RNK0 265 Lord Walden {Ibis ^ 1871, p. 177) crede che la Munta maj a non si trovi in Giava , ove verrebbe rappresentata dalla Frin- gilla majanoides j Temra. Il Museo di Torino possiede un indi- viduo della Munìa maja, proveniente dal Viaggio della Magenta e senza dubbio di Giava. Sp, 286. (178). Munia, atricapilla (Vieill.). Ijoxìa atricapilla, Vieill., Ois. Chant. p. 84, pi. 53 (1805). Coccothraiistes atricapilla, Vieill., N. D. XIII, p. 534 (1817). — Id., Enc. Méth. p. 1007 (1823). IVIiania riibroniger, Hodgs., As. Res. XIX, p. 153 (1836). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 116 (1849). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 507 (1856-58). — Gray, Cat. Hodgs. Coli. B. Mus. ed. 2.^ p. 56 (1S63). laonchxira melaiiocephala , Me Cieli., P. Z. S. 1839, p. 163. Spermestes melanocephala, Hodgs., Gray's Mise. p. 84 (1844). — Blyth, Ann. and Mag. Nat. Hist. XII, p. 166 (1843). IVCu-nia nialacca, Gray, Cat. Hodgs. Coli. B. Mus. p. 106 (1846). — G. R. Gray, Gen. B. II, p. 370 (1849). — Bp., Cons^p. I. p. 452 (ISSO). IVIunia siiiensis, Rchb., (nee Briss.) , Singv. p. 39, tab. 14, f. 123, 124. — Moore, P. Z. S. 1859, p. 444. Amaclina sìnensis. Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. of Lab. p. 25, pi. 6 (1855). JVlixnia rubroiiigra , Jerd., B. of Ind. II, p. 353 (1863). — Stoliezka, J. A. S. B. XXXIX, pt. 2. — Wald., Ibis, 1870, p. 177. — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 464. JOonacola atricapilla (Vieill.), Mus. Lugd. — Blyth, Ibis, 1870, p. 171. ]Munia atricapilla, G. R. Gray, Hand-Lisl, II, p. 54, sp. 6759 (1870). Hab. India (Jerdon); Ceylon (Layard); Assam; Tenasserim {Jerdon); Ma- lacca {Stoliezka) ; Singapore {Boria) ; Borneo {Mus. Lugd., Blyth) , Sarawak {Boria e Beccari), Labuan {Mottley e Billwyn); Filippine? {Walden). N. 76. Sarawak Giugno 1865. » 265. Sarawak Settembre 1865. » 266. Sarawak Settembre 1865. » 320. Sarawak Ottobre 1865. » 190. e/- giov. in muta. Sarawak 6 Ottobre 1865. Iride bruna. « Vola in branchetti di quindici o venti individui , che si po- sano sul terreno, o sopra piccoli cespugli. Si trova anche in Singapore, ove si tiene vivo entro piccole gabbie » {Doria). « In Labuan, che comparativamente è una regione poco diboscata e poco coltivata, questo uccello è raro; in Borneo invece è molto comune, ed immensi branchi si riuniscono e 266 T. SALVADOUI spesso devastano un campo di riso in un solo giorno; mentre stanno pascolando non stanno mai fermi un momento, ed è assai divertente 1' osservarli aggrappati alle foglie ed agli steli delle erbe in tutte le direzioni immaginabili. Il loro nido è collocato in mezzo ad erbe alte, lungo le sponde dei ruscelli ». {Mottley e Dillwìjn). Il giovane presenta la testa e le parti inferiori di color bruno-gialliccio chiaro, con alcune piume castagne sul petto ed altre nere sul mezzo del ventre. Questa specie somiglia molto alla M. sinensis (Briss.) , ma ne differisce per avere il mezzo dell' addome nero. Non v' ha dubbio che a questa specie , e non alla M. si- nensis (Briss.)j si deve riferire la Loxia alrkapilla , Vieill. Il Blyth ha fatto già notare {Ibis, 1870, p. 171) che gì' individui di Borneo sono affatto simili a quelli dell' India. Il Gray neìV Hand-List ^ sebbene ammetta come distintela Munia atricapilla e la N. sinensis^ tuttavia confonde le località e le citazioni che ad esse spettano; cosi attribuisce erro- neamente alla 31. sinensis la figura del Mottley e Dillwyn , e dice esistente in Borneo la xM. sinensis invece della M. atri- capiUa. Sp. 287. Munia mal acca (Linn.) ? Loxia malacca, Linn., S. N. I, p. 302 (1766). — Raffles , Trans. Linn. Soc. XIII, p. 313 (1822). — VieilL, Ois. Chant. p. 82, pL 52 (1805). IVEunia uxalacca, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. Beng. p. 116 (1849). — Bp., Consp. I, p. 452 (partim) (1850). — Rchb., Singv. p. 39, t. 14, f. 121, 122. — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 507 (1856-58). — Bernst., Journ. f. Orn. 1861, p. 181. — ? Sclat., P. Z. S. 1863, p. 219. — Jerd., B. of Ind. II, p. 252 (1863). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 54, sp. 6758 (1870). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 464. Spermestes malacr-a, Jerd., Madr. Journ. XI, p. 27 (1840). Amadina malacca, Blyth,. J. A. S. Beng. XV, pp. 36, 285 (1846). 13erniophrys malacca. Cab., Mus. Hein. I, p. 174 (1851). Hab. India {Jerdon) ; Ceylon {Holdsicorth) ; Sumatra (Raffles) ; Già va? (Bernstein); Borneo, Danjermassing? (Sclater). Una Munia malacca è annoverata dallo Sclater tra gli Uc- celli di Banjermassing, ma non è improbabile che essa sia la UCCELLI DI BOHNEO 267 M. alricapiUa (Vieill.) (=: rubronigra^ Hodgs.), se, con Bona- parte ed altri , confondendola con questa , lo Sclater 1' ha an- noverata in sua vece. Sp. 288. (179). Munia, leucogastra (Blyth). A-madina lexxcogastra, Blyth, J. A. S. B. XV, p. 286 (nota) (1846). Munia melanictera? Blyth, Cat. B. Mus. A. S B. p. 117 (1849). IMuiiia leiicogastra, Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II, p. 510 (1856-58). — Jerd., B. of India, II, p. 359 (1863). IMunia clirysura, Mus. Lugd. — Blyth, Ibis, 1870, p. 172. Trìchiogramoptila striata, G. R. Gray, Hand-List, II, p. 56, sp. 6786 (partim) (1870). Hab. Malacca {Blyth); Borneo, Sarawak [Doria e Beccari). N. 300. Sarawak 6 Ottobre 1865. » 314. 9. Sarawak 11 Ottobre 1865. » 365. $. Sarawak 11 Ottobre 1865. Iride rossastra. Questa specie è forse di passo nelle vicinanze di Sarawak, giacché vi comparve soltanto al principio di Ottobre (Doria). La J\L leucogastra è stata a torto confusa colla J\I. striata (L.) (Fringilla leuconola, Temm., PI. Col. 500, f. 1), dalla quale è affatto differente. La sua frase è la seguente: Fusca; collo antico ac lateribus capitis nigresceniioribus ; supra albido-striata ; abdomìne medio albo; reclricibus Juscis^ exterius flavo-mellino-marginatis. Magnitudine M. striatae (L.). Questa specie si distingue immediatamente dalla M. striata per mancare del groppone bianco , per le timoniere margi- nate esternamente di giallo-mellino chiaro, e per avere sol- tanto la parte mediana dell'addome bianca; il bianco termina in punta anteriormente. La sola differenza che trovo tra gì' individui di Borneo e la descrizione del Blyth è nel colore dei margini delle timoniere, che Blyth descrive di color giallo-fulvo, mentre negl' individui suddetti è di color giallo-mellino chiaro. 268 T. SALVADUIU Sp. 289. (180). Munia fuscans (Cass.). Spermestes fuscans, Cass., Pr. Ac. Phil. VI, p. 185 (1852). — Id., Jour. AC. Phil. Ili, p. 69, pi. 8, f. 3 (1855). Fringilla nigerrima, fide Cass. 1. C. "P^ringilla aterrima , fide Cass. 1. e. JVIiinia fuscans, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 219. — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 55, sp. 6763 (1870). Hab. Borneo (Cassin), Banjerraassing [Mottley), Sarawak {Wallace, Doria e Beccari). N. 77. Sarawak Giugno 1865. » 78. Sarawak Giugno 1865. » 159. Sarawak Luglio 1865. » 191. Nidiaceo, Sarawak 4 Agosto 1865. » 664. Sarawak 1865-1866. fride bruna. Uccello comunissimo nelle vicinanze di Sarawak. Ha gli stessi costumi della M. atricapilla. Posato sopra un cespuglio fa udire un vèrso, che somiglia alquanto a quello dell' Emheriza miliaria » {Dona). In Banjermassing è comune, ma meno della Munia malacca; ha gli stessi costumi, ma il suo nido ordinariamente é posto entro le cavità degli alberi (Mottley). L' individuo nidiaceo somiglia agli adulti ; solamente il suo colore volge più al nero e meno al bruno. Le uova di questa specie sono interamente bianche, senza macchie di sorta. Diametro maggiore 0"", 015; diametro mi- nore O"", OH. Questa specie è particolare a Borneo. Gen. Erythrura, Sw. (i). Sp. 290. (181). Erythrura prasina (Sparrm.). Fringilla prasina, Sparrm., Mus. Carls. t. 72, 73 (1788). — Vieill., Ois. Ghant. t. 20 (1805). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 161 (1821). (1) Vedi: Hartlaub, G., Synopsis generis Fringillini Erythrurae (Proc. Zool. Soc. Of LonUoHj 1858, pp. 461-462). UrCELLI PI BOKNEO 2G9 Ewiberlza quaclricolor, Gm., S. N. I, p. SS6, n. G5 (17S8). — Lalh., Hist. Of B. V, p. 329. Enaberiza cyaiiopìs , Gra., S. N. I. p. 886, n. 60 (17SS). Loxia prasiiia. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 314 (1822). Eringilla spheciira, (errore), Temm., PI. Gol. 'J6, f. I, 2, 3 (1824). Loiichiira quadricolor , Sykes, P. Z. S. 1832, p. 91. Erythriira vìridis, Sw., Class, of B. Il, p. 280 (1837). Aniadina prasina, G. R. Gray, Gen. B. II, p. 370 (1849). Erythrina prasina, Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 118 (1849). Erythrura prasina, Bp., Consp. I, p. 457 (ISSO). — Horsf. & Moore, Cat. B. Mus. E. I. Comp. II. p. 503 (1856-58). — Rchb., Singv. p. 34, t. 11, f. 90-101. — Hartl., P. Z. S. 1858, p. 461. — G. R. Gray, Hand-List, li, p. 58, sp. 6805 (1870). Hab. Giava [Horsfield) ; Sumatra {Raffles) ; Borneo, Sarawak (Boria e Bec- cari); Malacca? N. 298. ^. Sarawak 6 Ottobre 1865. » 299. e/- Sarawak 6 Ottobre 1863. . 303. ^. Sarawak 7 Ottobre 1863. » 305. 9. Sarawak 9 Ottobre 1865. » 306. 9. Sarawak 9 Ottobre 1863. » 310. 9. Sarawak 9 Ottobre 1863. » 663. cT- Sarawak. » 666. (/. Sarawak. » 667. cf- Sarawak. » 668. 9, Sarawak. Iride bruna. Questa specie comparve nelle vicinanze di Sarawak nel mese di Ottobre e vi si trattenne pochi giorni (Doria). L'individuo n. 310, sebbene femmina, presenta un piccolo spazio dell'addome tinto in rosso; questo colore manca af- fatto negl' individui n. 306 e 30o. In quest' ultimo le due timoniere mediane non oltrepassano le altre in lunghezza. Doria e Beccari soltanto hanno finora trovato questa specie in Borneo. Gen. Sturnia, Less. Sp. 291. Stux'nia, clominioana (Bodd.). Tue IVIerle dominiqiiaìn des F'ilippines, Montbeill., Hist. Nat. Ois. Ili, p. 396. — Daubenton, PI. Eni. 627, f. 2. Tixrdus dominìcaniis, Bodd., Tabi. PI. Eni. p. 38 (1783). — Gni., S. N. I, p. 836 (1788). 270 T. SALVADORI IPa-stoi» ruficollia, Wagl., Syst. Av. gen. Pastoia sp. 19 (1827). — Jerd., B. of India, II, p. 340 (1863). Lamprotornis pyrrhogenys , Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves^ p. 86 (1850). Lamprotornis pyrrlaopogoii, Temm. & Schleg. (error-e), op. cit. pi. 46. Heterornis pyrrhogenys, Bp., Consp. I, p. 418 (1850).— Swinh., P. Z. S. 1863, p. 312. — Jerd., B. of Ind. Il, p. 340 (1863). Csilornis albifroiis, Blyth (ubi?). — Swinh. , P. Z. S. 1863, p. 302. E*astor (Sturnia) mfieoUis, Mari., Journ. f. Orn. 1866, p. 15. Stiiriiìa pyrrhogenys, G. R. Gray, Hand-List, II, p. 21, sp. 6301 (1870).— Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 78 (1872). Sturnia ruflcollis, G. R. Gray, op. cit. sp. 6302 (1870). Hab. Giappone; Borneo {Schlegel); Filippine [Sonnerat, Sicinhoe) ; Ceìehes {Salvin). Lord Walden (/. e.) suggerisce che il Turdus dominicanus, Bodd. ( = L. pyrrhogenys, Temm. d- Schleg.) e lo S. dauricus. Pali, possano costituire un sottogenere, ma in vero non so scorgere per quali caratteri generici essi differiscano dal- l' Oriolus sinensis _, Gm., tipo del genere Sturnia, Less. Ho seguito Lord Walden nella sinonimia della S.'domlnicana. (?) Sturnia astor dominicanus, Strickl. (nec Bodd.), J. A. S. B. XVI, p. 470 (1847). Stvirnia daurica, Blylh, Cat- B. Mus. A. S. B. p. Ili (1849). — Cab., Mus. Héin. I, p. 204 (1851). — G. R. Gray, Hand-List, li, p. 21, sp. 6300 (1870). Heterornis daurica, Bp., Consp. I, p. 418 (ISSO). — Swinh., P. Z. S. 1863, p. 302. Calornis dauricus, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. App. p. XX (1852). — (•) Vedi: Pallas, P. Sim., Vom Daurischen Staar, Sturm 568. 9. Sarawak 25 Gennaio 1866. Iride bruna. Comune ovunque, ma molto sospettoso; presso Matan molti nidificano in società sopra alberi altissimi (Doria). Dice il Mottley: « É estremamente selvaggio, ed assai di rado si vede presso le case. Questi Corvi volano d' ordinario in branchi di tre a sei individui , e volando sono molto chias- sosi. Il loro grido è affatto simile a quello del Corvo nero d' Europa (C. frugilegus) , ma il loro volo somiglia piuttosto quello della Cornacchia nera (C. corone). Gli stomachi degli individui da me uccisi erano pieni d' insetti e di frutta; ma uno, che aveva nelle vicinanze un nido coi piccoli, portava nel becco un pezzo di pesce marcio ; il nido era collocato sopra (') Vedi: Wagleb, J., Systema Avium, Geniis Corvus (1827). Schlegel, H., Notice sur le Gerire Corvus (avec trois planches) (Bijdragen tot de Dierhunde. UUgegeven door het koninhlijk Zoologisch Geìiootshaii Natura Artis Magistra te Amsterdam, Vili, pp. 1-16, 1859). 282 T. SALVADORI un'alto albero, era fatto di ramoscelli ed erbe, e conteneva quattro piccoli. Presi giovani questi uccelli diventano assai domestici, ma sono molto dannosi, riducendo in piccoli pezzi tutto ciò che possono prendere ». Questa specie somiglia assai al C. enea , Horsf. di Giava , dal quale differisce specialmente per la statura alquanto mag- giore e pel becco più lungo. Ambedue hanno le barbe pro- Itbnde delle piume di color bianco. Lo Schlegel fa notare che per errore il Bonaparte indicò questa specie come proveniente da Halmahera; il Bonaparte nel Conspectus menziona oltre Gilolo, anche Ceram, località, a quanto pare, anch'essa indicata per errore. É singolare che questa specie, la quale si trova in Timor ed in Sumatra, non sia stata trovata finora in Giava. Il Blyth recentemente ha identificato questa specie col Corous tmuirostrib , Moore, descritto sopra un individuo di Bombay. Sp. 301. Oorvus macrorlxynelxns , Temm, Corvus corax, Raffles (nec Limi.). Trans. Linn. Soc. XIII. p. 300 (1822). Corvus macroi'hynchus , Temm., in Wagl., Syst. Av. Gen. Corvus, sp. 3 (1827). — Bp., Consp. I, p. 3S6 (1850). - .Schleg.. Bijilr. tot Dierk. 1859, Notice sur le Genre Corvus , p. 7, pi. 1, f. 5, 6 (nec Faun. Jap.). — Bernst., Journ. f. Orn. 1859, p. 276. — Wall., P. Z. S. 1S63, p. 486. — Id., Mus. P. B. Coraces, p. 19 (1S67). — G. R. Gray, Hand-List, li, p. 11, sp. 6188 (1870). — Blyth, Ibis, 1870, p. 171. ? Corvus culminatns , Sykes, P. Z. S. 1832, p. 96. — Jerd., B. of India, II, p. 295 (1863). Bah. Sumatra (Raffles); Giava [Benistein, Mus. LiigcL); Borneo meridio- nale (Croookeivit, Mus. Ltifjd.); Lombock; Flores {Wallace); Timor (S. Mai- ler, Mus. Lugd.); India?; Ceylon?; Malacca [Jerdon). Gl'individui di Borneo e di Timor, secondo lo Schlegel, sono pel becco e per tutte le dimensioni alquanto minori di quelli di Giava. Il Blyth riferisce a questa specie anche il C. culminatus , Sykes dell' India. UCCELLI DI BORNEO 283 Ordo GOLUMBAE (0. Fam. TRERONIDAE. Gen. Treron, Vieill. (^). Sp. 302. (188). Treron ua^sioa, Schleg. ? Mooked-billed l^igeoii , Lath., Syn. II, 2, p. 632, n. 23, t. 59. ? Colmiiba ciirvirosti«it, Gm., S. N. I, p. 777, n. 45 (1788). — ? Lath., Ind. Orn. II, p. 600, n. 25 (1790). - Raffi, (nec Gm.?), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 318 (1822). ? Treron. aromaticiim , Low (nec Auct), Sarawak, p. 411 (1848). ? Columba aroniatica , S. Miiller. Verhandl. Land- en Volkenk. p. 396 (1839-1844). Treron aromatica, Bp., Consp. II, p. 10 (1854). — Id., Gompt. Rend. XXXIX, pp. 873, 874 (1854). Treron nepalensis, Sclat. (nec Ilodgs.?) , P. Z. S. 1863, p. 226. — Wall., Ibis, 1865, p. 386 {partitn). — Blyth, Ibis, 1867, p. 147. Treron nasica , Schleg., Ned. Tijdsch. Dierk. I, p. 67 (1863). — Wallace, Ibis, 1863, p. 320. — Wallace , Ibis, 1865, p. 376. — Schleg., Ned. Tijdschr. Dierk. III, p. 211 (1866). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 82 (nota) (1872). —Schleg., Mus. P. B. Colicmbae, p. 55 (1873). Treron curvirost^ra , Wall., Ibis, 1863, p. 320. Toria nasica, G. R. Gray, lland-List, II, p. 222, sp. 9087 (1870). Puney dahan, Banjermassing (Mottley). Hab. Borneo {Bonaparte , Schwaner , Croockewit), Banjermassing {Mot- tley) , Douson (S. Miiller) , Sarawak (Doria e Beccari) ; Sumatra (S. M'ùller) ; Bangka {Mus. Lugd.); Giava? {Bonaparte, Mus. Taiir.). N. S61. c^. Sarawak 14 Gennaio 1866. » 115. $. Sarawak Luglio 1865. Iride aranciato. (•) Vedi, oltre alle opere intorno alle Colombe di Temminck e Knip, Wagler, Fltìurant-Prevost, Selby, Reichenbach e Bonaparte, quelle più recenti di: Gray, G. R., List of the Specimens of Birds in the Collection of the British Museum, Part IV, Columbae, pp. 1-73, 1856. Wallace, a. R., On the Pigeons of the Malay Archipelago [Ibis, 1865, pp. 365-400). Schlegel, H., Miiséum des Pays-Bas, Columbae, pp. 1-180 (1873). (') Vedi: Schlegel, H., Observations sur le Colombars, voisins des Treron aromatica et vernans {NederlauUsch Tijdschrift voor de Dierhunde, I, pp. 63- 71, 1863). Wallace, A. R., Notes on the Fruit-Pigeons of theGenus Treron {Ibis, 1863, pp. 318-320). 284 T. SALVADORl La base del becco è di un bel color rosso-cupo, il resto verde-pistacchio chiaro. La pelle nuda che circonda gli occhi è di un bel verde smeraldo, assai spiccante. Questo colombo è comune nei dintorni di Sarawak; si riu- nisce in branchi numerosi e si nutre dei frutti di varie specie di fico (Doria). Questa è forse la specie più comune di Colombo nel terri- torio di Banjermassing; ha gli stessi costumi delle altre specie (Mottley). La forma particolare del becco di questa specie , colla man- dibola superiore forte, adunca e rivestita di un astuccio cor- neo, che arriva fino alla fronte, la fanno distinguere dalle altre, onde mi sembra giustificata la sua separazione in un genere distinto, pel quale Hodgson aveva proposto il nome Toria, che secondo Lord Walden (Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 82, nota) sarebbe eguale al genere Treron, Vieill.; il tipo di questo è la Columha curuirostra^ Gm. ex Lath., che, se non identica colla Treroìi nasica, è al certo una specie col becco egualmente conformato. 10 non ho potuto confrontare gl'individui di Borneo con quelli della Treron nepalensis del NepaL tuttavia dubito gran- demente che essi non siano specificamente diversi. Lo Sclater (l. e.) già attribuì alla T. nepalensis gì' individui di Banjermassing, e lo Schlegel fa notare che la Toria nepa- lensis , Hodgs. sembra differire dalla T. nasica soltanto per le dimensioni maggiori. (Si noti che lo Schlegel poco prima di fare quest' avvertenza mette la Toria nepalensis tra i sinonimi della Treron griseicauda !). Inoltre è da notare che la T. ne- palensis, anche secondo il Wallace, si estende dal Nepal per r Assam, il Tenasserim, e Malacca fino in Sumatra, e sarebbe singolare che vivesse in questa ultima località insieme con una specie tanto atìine quale sarebbe la T. nasica. 11 Museo di Torino possiede due individui riferibili al ge- nere Treron (= Toria), un maschio ricevuto fin dal 1822 dal signor Prevost col nome di Columba aromatica e come prove- niente da Giava, ed una femmina di Malacca, ricevuta re- UCCELLI DI BORNEO 285 centemente, alquanto più piccola del maschio e col becco molto meno robusto. La Treron aromatica di Bonaparte si deve senza dubbio ri- ferire a questa specie, giaccliè il Bonaparte (Compi. Rend. 1. e.) insiste suir avere essa il becco forte, alto e corneo fin dalla base; egli aggiunge che proviene da Giava e principalmente da Borneo, e la mette in uno stesso gruppo colla C. curvi- r OS tra , Gin. Subgen. Butreron, Bp. Sp. 303. (189). Xreroii capei lei (Temm.). Columba Capellei, Temm., PL Col. 143 (1823). — Prev. & Knip, Pig. Il, pi. 38 (1838-43). — Schleg., De Dierent. flg. p. 211. Columba gigantea, Raffles (ubi?), Ade G. R. Gray, List Spec. B. Brit- Mus. IV , Columbae, p. 13. Treron Capellei , Steph., Gen. Zool. XIV, 1, p. 275, pi. 32 (1826). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. IV, Columbae, p. 13 (1856). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 221. — Wallace, Ibis, 1865, p. 377. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 105, 162 (1865). — Schleg., Mus. P. B. Columbae. p. 58 (1873). ■Vinago gigantea, Vig., Zool. App. Mem. Raffi, p. 674 (1831). Treron magnirostris , Strickl., Ann. and Mag. Nat. Hist. 1844, p. 115. Treron (Toria) Capellei, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 228 (1849). Butreron capellei, Bp., Consp. II, p. 9 (1854). — Id., Compt. Rend. XXXIX, p. 873 (1854-1855). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 223, sp. 9102 (1870). Hab. Malacca {Strickland , Wallace); Sumatra {Raffles, Temminck , Wal- lace); Giava {Temminck); Borneo meridionale {Schwaner , S. Mailer), Ban- jermassing {Mottleij, Schierbrand) , Sarawak {Boria e Beccari). N. 623. d"? Lundu (Sarawalc) Agosto 1866 {Beccari). Credo che V individuo suddetto sia un maschio, avendo il sottocoda di color castagno-cupo. Una femmina, esistente nel Museo Torinese ed avuta dal Franck come proveniente da Borneo, ha le piume del sottocoda bianchiccie colla parte mediana grigio-verdognola. Questa specie varia alquanto pel colorito della macchia del petto; un maschio del Museo di Torino non ha la macchia sul petto di un bel giallo, ma di color giallo-castagno, che neir individuo raccolto dal Beccari tinge soltanto i lati della macchia gialla. 286 T. SALVADORI Secondo lo Schlegel gì' individui di Corneo e di Sumatra hanno il becco più robusto di quelli di Giava. Dice il Mottley che questo colombo ha gli stessi costumi della Carpophaga aenea, ma, presso Banjermassing, è molto meno frequente. Subgen. Sphenocerciis , G. R. Gr. Sp. 304. Trei-on oxyixva (Reinw.). Coliimba oxyura, Reinw., in Temm., PI. Col. 240 (1823). — Kuip, Pig. II, pi. 30 (1838-43). Spheiiiirus semitorquatus , Sws., Class. B. II, p. 348 (1836). Sphenocercus oxyura, Blylh, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 230 (1849). — Bp., Consp. II, p. 8 (1854). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 224, sp. 0107 (1870). Treron oxj'ura, Wallace, Ibis, 1865, p. 373. — Schleg., Mus. P. B. Co- lumbae. p. 62 (1873). Hab. Giava {Temminck) ; Sumatra {Mus. Lugd.) ; Borneo {Bonaparte , Schwaner). Subgen. Osmotreron, Bp. Sp. 305. (190). Treron vernans (Linn.). Columba vìridis philippensis, Briss., Orn. I, p. 143, t. 11, f. 1 (1760). Coluinba vernane, Linn., Mantissa, p. 526 (1771) (ex Brisson). — Gm., S. N. I, p. 789 (1788). — Hoi'sf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 482 (1821). — Raffi., Trans. Linn. Soc. XllI, p. 318 (1822). r»igeoii vert des IPhilipplnes , Buff., Pi. Eni. 138. Columba viridis, Scop. (nec lànn.). Del. Fior, et Faun. Insubr. p. 94(1786) (ex Sonn., Voy. Nouv. Guin. p. 110, t. 64 a", 65 ?). Columba purpurea, Gm., S. N. I, p. 784 (1788) (ex Brown, Illustr. p. 42, t, 18). Treron vernans , Steph., Gen. Zool. XIV, I, p. 274 (1826). — Motti. & Dillw., Gontr. Nat. Hist. Lab. p. 30 (1855). - Wall., Ibis, 1863, p. 320. — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 220. — Sclileg., Ned. Tijdsch. Dierk, I, p. 70 (1863). — Id., Mus. P. B. Columbae, p. 49 (1873). Treron viridis, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 229 (1849). — G. R. Gray, List B. Brit. Mus. IV, Columbae, p. 12 (1856). — Wall., Ibis, 1865, p. 374. Osmotreron vernans, Bp., Consp. II, p. 12 (1854). — Id., Gompt. Rend. XXXIX, p. 874 (1854). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. SI (1872). Treron griseicapilla, Schleg., Ned. Tijdschr. Dierk. I, p. 70 (1863). Osmotreron viridis, G. R. Gray, Hand-List, II, p. 223, sp. 9096 (1870). Puney daduk, Banjermassing (Mo'.tley). Hab. Filippine {Brisson , Mus. Brit. , ec.) ; Tenasserim {Mus. Brit.) ; Ma- lacca {Mus. Taur.); Penang {Wallace); Singapore {Mus. Brit.); Sumatra {Rajjles, Wallace, S. Mailer); Bangka {van den Bossche); Borneo {Wallace, UCCELLI DI BORNEO 287 Schwaner), Banjermassing (Mottley), Pleyharie {Semmelink), Sarawak {Boria e Beccari); Labuan {Mottley e Dillicyn); Giava {Horsfield, Diari, ec); Celebes {Wallace, Forsten, ec). N. 299. d"? Sarawak Settembre 1865. » 407. c^. Sarawak 18 Novembre 1865. » 558. d"- Sarawak 12 Gennaio 1866. Iride rossa. N. 568. e/'. Sarawak 17 Gennaio 1866. » 569. e/'- Sarawak 17 Gennaio 1866. » 580. (f. Sarawak 23 Gennaio 1866. Comune. Numerosi branchi di questa specie si posano sopra gli alberi ove sono fichi parassiti. E un uccello sospettoso al pari dei Colombi europei. E difficile determinare il colore dell'iride, siccome nel dilatarsi della pupilla l'iride prende suc- cessivamente varie gradazioni di colore passando dal rosso al rosso ametiste ed al ceruleo (Boria). Il Wallace dice che r iride è di color rosso-pallido con un cerchio azzurro inter- namente. Secondo Mottley e Dillwyn questa specie è comune in Labuan e molto più nell'interno di Borneo, dove sul far della sera fre- quenta le piantagioni di frutta insieme con altri Colombi; il nido è piatto ed è formato semplicemente con pochi fuscelli slegati; uno di questi nidi, era collocato sopra un albero grosso e basso; i piccoli sebbene ancora ciechi erano già co- perti di piume; dicesi che essi lascino il nido di buon ora; le uova sono bianche; il canto è molto simile a quello del nostro comune Colombaccio (C. palumbus). Il Mottley relativamente ai costumi di questo uccello presso Banjermassing dice: E molto abbondante; ha abitudini soli- tarie, come le altre specie, e si nutre egualmente di frutta, ma è notevole per posarsi frequentemente sul suolo. Questa specie presenta alcune varietà secondo i luoghi e non è improbabile che gì' individui delle varie località sopra indicate appartengano a diverse specie. Secondo lo Schlegel gì' individui di Giava e di Gorontalo hanno la testa e la gola verde-grigio-scuro, e quelli di Su- 288 T. SALVADOUI matra e di Bangka hanno le stesse parti di un bel grigio- azzurrognolo (7". griseicapUla). Ma recentemente nel Nusémn des Pays-Bas lo Schlegel non fa più menzione di quelle dif- ferenze. Il Wallace pure fa notare che gì' individui di Penang hanno la testa scura, più chiara quelli di Borneo, e quelli di Ma- cassar hanno la fronte e la gola di color verdognolo. Proba- bilmente gl'individui delle Filippine (C vernans, Linn.), quelli dell' arcipelago della Sonda, tranne Giava (7'. grisokajdUa , Schleg.), e quelli di Celebes e di Giava (Treron cìdorops , nob.) costituiscono tre specie diverse. Sp. 306. (191). Treron fulvieollis (Wagl.). Columba aromatica var-, Temm., Pig. I, p. 30, pi. 6 (1808-11). — Id., Pig. et Gallin. Ind. p. 412, var. d. Columba fixlvìcollis, Wagl., Syst. Av. Gen. Columba ^ sp.8 (1827). — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 412 (1857). Columba cimiaiTiomea, Teram. (nec Sw.), PI. Col. livr. 93 (1835). — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 412 (1857). Treron fulvicollis, G. R. Gray, List Gali. B. Mus. p. 3 (1844). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. IV, Columbae ^ p. 11 (1856). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 220. — Schleg., Ned. Tijdschr. Dierk. I, p. 68 (1863). — Wall., Ibis, 1863, p. 320. — Id., Ibis, 1865, p. 375. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 105,162 (1865). — Schleg., Mus. P. B. Columhae. p. 57 (1873). Treron tenuirostre , Eyt., Ann. & Mag. Nat. Hist. XVI, p. 228 (1845). — Hartl., Rev. Zool. 1846, p. 4. Treron cinnamomeum, Low, Sarawak, p. 411 (1848). Osmotreron fulvicollis, Bp., Gousp. II, p. 14 (1854). — Id., Compt. Rend. XXXIX, p. 14 (1854). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 223, sp. 9091 (1870). Columba ferruginea, Reinhart (ubi?), Bp. Compt. Rend. XXXIX, p. 875 (1854), an C. ferruginea, Reinwardt (ubi?), Schleg., Mus. P. B. Columbae, p. 57 (nec C. ferruginea, Forst., Descr. An. p. 265). Hab. Malacca {Temminck , Mus. Brit.); Sumatra (Wallace); Bangka (van den Bossche); Borneo, Pontianak [Temminck] , Banjermassing {Mottley , Schierbrand) , Pleyharìe [Mus. Lugd.) , Sarawak (Doriae Beccavi); Filippine? (Botiaparte) . N. 602. cf. Sarawak 3 Febbraio 1866. » 603. cT- Sarawak 3 Febbraio 1866. Iride rossa. Il 3 Febbraio 1866 un Dajacco mi portò molti individui vivi di questa specie, presi coi lacci (Boria). UCCELLI DI BORNEO 289 Sp. 307. (192). Treron olax (Temm.). Columba olax, Temm., Pi. Col. 241 (1823). Treron olax, Steph., Gen. Zool. XIV, 1, p. 273 (1826). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. IV, Columbae. p. 11 (1856). — Sclater, P. Z. S. 1863, p. 220. — Schleg., Ned. Tijdschr. Dierk. I, p. 69 (1863). — Wallace, Ibis, 1865, p. 375. — Schleg., Mus. P. B. Columbae, p. 56 (1873). Osmotreron olax, Bp., Consp. Il, p. 15(1854). — Id., Compt. Rend. XXXIX, p. 874 US54). — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 223, sp. 9095 (1870). Pumi hechil, Banjermassing {Mottleu). Hab. Malacca (Wallace); Sumatra {Temminck, Wallace); Borneo (Schwa- ner) , Banjermassing {MoUleij) , Sarawak {Boria e Beccari) ; Giava {Bona- "parte, Boie). N. 552. ?. Sarawak 9 Gennaio 1866. Iride giallo-chiaro; piedi rosso-corallo (Dorià). (?). Treron pnlverulenta, Wall. Treron. griseicauda, Schleg., Ned. Tijdschr. Dierk. I, p 66 (partim) (1863). — Id., op. cifc. Ili, p. 210 (1866). — Id., Mus. P. B. Columbae. p. 53 (1873). Treron pulverulenta , Wall., Ibis, 1863, p. 319. —Id., Ibis, 1865, p. 376.— G. R. Gray, Hand-List, II, p. 222, sp. 982 (1870). Hab. Giava {Wallace, Mus. Lugd.); Sumatra (S. Mailer); Borneo? Gen. Ptilonopus, Sws. Sp. 308. (193). Ptilonopus jamTb VI (Gm.). " Colixrnba j ambii , Gm., S. N. I, p. l&A (1788). — Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 316 (1822).— Temm. & Knip, Pig. I, t. 27, 28 (1808-11). — Schleg., Bandi. Dierk. I, p. 411 (1857). l^tiloiiopus j ambii, G. R. Gray, List of Gallinae B. Mus. p. 2 (1844). — BIylh,Cat.B. Mus. A. S. B. p. 230 (1849). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. IV, Columbae. p. 7 (1856). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 221. — Wall., Ibis, 1865, p. 378. Khampliìculns j ambii, Bp., Consp. II, p. 17 (1854).— G. R. Gray, Hand- List, II, p. 227, sp. 9150 (1870). IPtìlopixs janibu., Schleg., Mus. P. B. Columbae, p. 36 (1873). Punei chitrali, Banjermassing {Mottley). Hab. Malacca {Blyth, Wallace, Mns. Taur.); Sumatra {Raffles, S. Mai- ler, ec); Bangka {pan den Bossche); Borneo {Croockewit) , Banjermassing {Mottleij), Martapan {Schwaner), Sarawak {Daria e Beccari); Filippine? {Mus. Lugd.). Ann. del Museo Civ. di St. Nat. 19 290 T. SALVADORI N. 543. 9. Sarawak 3 Gennaio 1866. Becco giallo (Doria). » 699. d"- Sarawak Agosto 1866 (Beccari). » 700. - mnousoaH •; Benino baohm : notSiBAV jCUba\.bies ; lOS^IM h- 1 ; a o o o Btnoquiv « .• raBJao ■: ouBog •: njnoa : jClJOI\[ •: HajBK ; J^oiM ': aooiM i oiono : UBflBa ; • oc HH jooiix S9J0Ii[ 51'joquioi H m w 1-3 H O OBtS HH ; jiqSuBg : Blins : ; saqaieo : < z < o z UJ z o cs bJ oc ooioos aiosi " ; : eniddtnj Oh UBnqBi ; i oaujoa " i 1 B^iSuBg " • : i BABtO «■.:': BJiBiuns :• : : " gjodeSuis 9 boobibim « i : i u o o o oj C > CO a o o a 03 * » luctuosa . . . » erisea - (N M •* 296 T. SAIiVADORI 1. La M. bkolor occupa quasi la totalità delle due aree, Indiana ed Australiana, ma non è stata trovata finora nel- r Australia. 2. La M. spilorrhoa è propria del Nord d' Australia, e se- condo il Wallace anche delle Isole Aru. Avverto tuttavia che gì' individui delle Isole Aru da me esaminati avevano tutti 14 timoniere, e potrebbe darsi che il Wallace avesse attri- buito alla M. spilorrhoa gì' individui della 31. bicolor colle macchie nere sui fianchi e sul sottocoda. 3. La M. luctuosa è esclusiva di Celebes e delle isole Sulla, ove è stazionaria, ed ove si trova migratrice la M. bicolor; quindi la M. luctuosa si può dire come incastrata in mezzg air area occupata dalla M. bicolor. 4. La M. grisea è esclusiva delle isole della Sonda, e finora è stata trovata soltanto in Sumatra e Borneo. 5. Il gruppo di Timor non sembra che sia abitato da alcuna* specie di Myristicivora. Fam. COLUMBSDAE. Gen. Spilopelia, Sund. Sp. 312. (195). Spilopelia, tig-i'ina (Temm.). Colixmba tigrina, Temm. & Knip, Pig. t. 43 (ISll). — Horsf., Trans. Linn. Soc. Xni, p. 183 (1821). — Schleg., Handl. Dieik. I, p. 404 (lb57). Tiirtur chineiisis, Bp., Consp. II, p. 63 (1854) (partim). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. IV, Columbae, p. 42 (partim) (1856). — Id., Hand-List, II, p, 238, sp. 0316 (1870). Turtur tigrina, Rchb., Columbariae, p. 62, sp. 167, l. 246, flg. 1361-62. — Wall., P. Z. s. 1863, p. 486. — Wall., Ibis, 1865, p. 361. — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 85 (1872). — Id., Ibis, 1872, p. 381. Turtur tigrinus, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 221. — Schleg., Mus. P. B. Co- ^ lumbae. p. 127 (1873). Spilopelia tigrina, Sund., Meth. Nat. Av. dispon. Tent. p. 100 (1873). Hab. Malacca [Wallace); Sumatra (Mas. Lugd.); Bangka {van den Bossche); Giava ( Wallace, Bernstein) ; Borneo (Schlegel) , Borneo meridionale (Schwaner, Croockewit), Banjermassing (Mottleij), Marup (Everett), Sarawak (Boria e Beccari); Lomhock (Wallace) ; Soumbawa (Mus. Lugd.); Flores (il/ws. Lugd., Wallace); Timor [Wallace, Hoedt); Welter (Hoedt); Kisser [Hoedt); Lettie UCCELLI DI BORNEO 297 (Hoedt); Celebes {Wallace, v. Rosemberg, ec); Gilolo (Bernstein) ; Ternate {Wallace, Bernstein); Amboina {S. Muller). N. 644. ?. Sarawak 18 Febbraio 1867. Iride carnicina (Beccari). Capite et gastraeo grìseo-vinaceis^ torque cervicale (plumis apice bijidis) lato, nigro-albo-maculato; dorsi plumis tectricibusque ala- rum medio longitudiìialiler nigro-maculatis; subcaudalibus albis; remigibus fuscis ; rectricibus quatuor mediis j'uscis , lateralibus nigris, tribus utrinque extimis apice latissime albis, quarta utrinque apice cinereo. Long. tot. C^, 300; al. 0^ 150; caud. O", 130; rostri 0",017; tarsi 0", 024. In Banjermassing é uccello molto comune, che frequenta i piani erbosi, sparsi di alberi rari; non sta riunito in branchi, come gli altri Colombi; il suo canto è affatto simile a quello della Tortora d'Europa; il nido è piatto, quasi nulla nascosto, e contiene due uova bianche. Gl'indigeni amano molto di tenere questa tortora in gabbia (Mottley). Secondo che osserva molto giustamente il Wallace, questa specie differisce dalla S. chinensis per le parti inferiori più chiare, e, si potrebbe aggiungere, meno tinte di rosso, per le macchie longitudinali bruno-nere del dorso e delle cuopritrici delle ali , ed anche , se pure è ciò costante , pel sottocoda , che è bianchiccio, mentre è cenerino in un individuo della S. chi- nensis da me esaminato ; differisce poi dalla S. suratensis per la mancanza di macchie rosso-vinate sul dorso e sulle ali. Gen. Streptopelia, Bp, Sp. 313.? Sti*eptopelia Ibitorquata (Temm.). Columba bitorqiiata , Temm. & Knip, Pig. I, t. 40 (1808-11). — Horsf., Trans. Limi. Soc. XIII, p. 188 (1821). Turtixr bitorquatus, G. R. Gray, List of Gallinae B. M. p. 12 (1844). — Id., List Spec. B. Brit. Mus. IV. Columbae, p. 44 (1856).— Wallace, P. Z. S. 1863, p. 486. — Id., Ibis, 1865, p. 391. — Schleg., Mus. P. B. Columbae. p. 121 (1873). Streptopelia bitorquata, Bp., Consp. II, p. 65 (1854). — G. R. Gray, Band-List, II, p. 239, sp. 9330 (1870). 298 T. SALVADORI Hab. Giava (Horsfìeld, Wallace, Mus. Lugiì.); Lombock [Wallace); 'èanm- bawa (Forsten); Flores {Wallace); Timor (S. Mìlller, Wallace); Sumatra; Borneo (G. R. Gray). Questa specie non è rappresentata da alcun individuo di Borneo nel Museo di Leida, ed io 1' annovero qui tra le specie di Borneo sulla fede del Gray (*). Gen. Macropygia, Sw. (?). JVIacropyg'ia, ruficeps (Temm.). ? Coliimba aniboineiisis , Raffi, (nec Linn.) , Trans. Limi. Soc. XIII, p. 318 (1822). Coliiniba ruficeps, Temm., Pi. Col. 561 (183"i). jMacropygia rvifìeeps , G. R. Gray, Gen. B. II, p. 471 (1844). — Bp., Consp, II, p. 58 (1854). — G. R. Gray, List :?pec. B. Brit. Mus. IV, Columbae , p. 39 (1856). — Wall., Ibis, 1865, p. 390. — Schleg., Mus. P. B. Columbae, p. 110 (1873). Hab. Giava {Temminck, Wallace); Sumatra {Temminck, Honier); Borneo? Nessuna specie del genere Macropygia , che tante ne com- prende, è stata trovata finora in Borneo, ma non è probabile che vi manchino al tutto, e forse un giorno, o l'altro visi troverà la specie sopra indicata, od altra affine. Gen. Geopelia, Sw. Sp. 314. GJ-eopelia, striata, (Linn.). Col\in:iba striata , Linn., S. N. I, p. 282 (1766). — Temm. & Knip. Pig. I, t. 47 (1808-11). — Wagl., Syst. Av. Gen. Columba. sp. 106 (1827). — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 404 (1857). Columba sìnica, Linn., S. N. I, p. 284 (ex Alb., Av. III, p. 43, t. 46). Columba malaccensìs, Gm., S. N. I, p. 788 (1788). — Schleg., Handl. Dierk. p. 404 (1857). Columba bantameiisis, Sparrm., Mus. Carls. fase. Ili, t. 67. — Lath., Ind. Orn. II, p. 615 (1790). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 183 (1821). — Raffi., ibid. p. 319 (1822). Columba fowat, Bonn., Enc. Méth. p. 251 (1823). (•) II Bonaparte {Consp. II, p. 65) annoverò tra le specie di Borneo e delle altre isole della Sonda anche la Streptopelia dussumietHi (Temm.), ma, da quanto sembra, senza buon fondamento. (Vedi "Wallace, Ibis, 1865, p. 392, e Schlegel, Mus. P. B. Colìimbae, p. 120). UCCELLI DI BORNEO 299 Colixmba lunulata, Briin. CJeopelia lineata, Sws., Class. B. II, p. 348 (1837)/ Geopelia striata, G. R. Gray, List Gen. B. p. 58 (1840). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 235 (1849). — Bp., Consp. II, p. 94 (1854). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. IV, Columbae, p. 36 (1856). — Wall., P. Z. S. IS63, p. 486. — Wall., Ibis, 1865, p. 394. — G. R. Gray, Hand-List, II, p. 236, sp. 92S6 (1870). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 86 (1872). — Schleg., Mus. P. B. Columbae. p. 131 (1873). Hab. Malacca (Blyth); Sumatra (Raffles); Giava {Horsfield, Mus. Lugd.); Bangka (van den Bossche); Borneo (Schwaner, Croockeuit), Borneo meri- dionale {Schwaner) ; Lorabock (Wallace); Soumbawa (Schlegel); Celebes (Wallace); Filippine (von Martens); China (?) (Mus. Brit.); Madagascar, Séchellcs (Newton); Isole della Riunione e Maurizio (Mus. Lugd.). Pare che questa specie sia stata introdotta nelle ultime isole sopra menzionate. Linneo ha descritto una seconda volta questa specie col nome di Columba sinica, ma lo Swinhoe non la menziona nel suo Catalogo degli uccelli della Cina, per cui non so quanto questa località sia veramente da annoverare tra quelle abi- tate da questa specie. Fam. GOURIDAE. Gen. Chalcophaps , Gould ('). Sp. 315. (196). Clialcopliaps ind-iea, (Linn.). Columba indica, Linn., S. N. I, p. 284 (1766) ex Edw., pi. 14. ? Columba pileata , Scop., Del. Fior, et Faun. Insubr. p. 94 (ex Sonn., Voy. t. 66) (1786). Coluinba javanica, Gm.. S. N. I, p. 781 (1788). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 183 (1821). — Raffi., ibid. p. 317 (1822). Colunaba superciliaris , Wagl., Syst. Av. Gen. Columba, sp. 79 (1827). Chalcophaps indica, G. R. Gray, List Galltnae B. M. p. 18 (1844). — Bp., Consp. Il, p. 91 (1854). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. IV, Columbae, p. 59 (1856). — Jerd., B. of India, III, p. 484 (1864). — Schleg., Ned. Tijdschr. Dierk. Ili, pp. 265, 266 (1866). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 109, 162 (1865). — G. R. Gray, Hand-Llst, II, p. 244, sp. 9415 (1870). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 86 (1872). - Swinh., P. Z. S. 1871, p. 397. — Schleg., Mus. P. B. Columbae, p. 145 (1873). Chalcophaps indicus, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 237 (1849). Chalcophaps javanica, Bp., Consp. Il, p. 91 (1854). — Wall., Ibis, 1865, p. 393. (') Vedi: Schlegel, H., Notice sur le sous-genre Chalcophaps (federi, Tijdschr. voor de Dierk. III, pp. 265-268, 1866). 300 T. SALVADOHI I*eristera, boi'nensis, Miill., Mus. Lugd. (juv.). Chalcophaps bortiensis, Bp., Compt. Rend. XLIII, pp. WT, 949(1856). — Wall., Ibis, 1^65, p. 393. Chalcopliaps javanica v. bornensis, Ep., Gompt. Rend. XLIII, p. 949 (1856). Chalcophaps javanensis, G. R. Gray, Iland-List, II, p. 245, sp. 0416 (1870). Chalcopbaps pileata, G. R. Gray, ibid. sp. 9422 (1870). Hab. India (Jenìon); Ceylon (Holdsunrth); Aracan (Blijtk); Hainan (Swi- nhoe); Malacca (Blijth, Mus. Taur.); Sumatra (Raffles, S. Mùller); Bangka {Mus. Lugd.); Giava {Horsfwld, Wallace, S. M'ùller, ec); Soumbawa {For- sten) ; Lombock (Wallace); Flores (Wallace); Bornco (Bonaparte) , Banjer- massing (Schierbrand , S. Muller), Fiume Douson (S. M'ùller), Pleyharie (Semmeiink), Sarawak (Boria e Beccari); Filippine (3ìus. Taur., Mus. Lugd.); Sanghir (lloedl); Siao {3Ius. Lugd.); e, se C raoiuccensis , Gray ^= C indica (L.), anche: Celebes (Biedel, Mus. Lugd.); Sulla (Hoedt, Bernstein); Bouru (Hoedt); Ceram (Hoedt); Amboina (Hoedt); Harouko (Hoedt); Ternate (Bernstein, v. Rosenberg); Motir (Bernstein); Ilalmahera (Bernstein, v. Rosenberg); Batjan; Morotai; Moor; Guebèh (Bernstein) C);e, se e. augusta, Bp. = C. indica (L.), anche: Nicobare (Blijth, Zelebor); e finalmente, se C. formosana, Swinh. = e. indica (L.), anche: For- mosa (Swinhoe). N. 462. e/. Sarawak 2 Dicembre 1865. » 527. d'. Sarawak 26 Dicembre 1865. » 422. 9. Sarawak 22 Novembre 1865. Iride bruna. Piuttosto abbondante nei dintorni di Sarawak (Boria). Ho confrontato i suddetti individui di Borneo con uno delle Indie, con due delle Filippine e con un quarto di Malacca e non ho potuto scorgere alcuna differenza. I due maschi di Borneo sono in tutto similissimi ad un maschio delle Filip- pine, e la femmina di Borneo differisce pochissimo dalle fem- mine delle Filippine e delle Indie; quindi credo che gì' indi- vidui delle suddette località siano tutti da riferire ad una sola specie, ed a quanto pare anche quelli di Giava, che io (') Lo Schlegel nel Ned. TijdscJir. Dierk. Ili, p. 267, indica anche la Nuova Guinea tra le località abitate dalla C. indica, ma recentemente nel Catalogo delle Colombe del Museo di Leida fa notare che gP individui di quella località come anche quelli di Banda, Khoor, delle Key, di Lettie, Wetter, Timor, Au- stralia e Nuova Caledonia appartengono alla razza distinta per i maschi senza polor bianco sulla fronte, C. chrysochlora , Gould (nec Wagl.). UCCELLI DI BORXEO 301 non ho avuto l'opportunità di esaminare, ma che il Wallace e lo Schlegel riferiscono alla medesima specie di quelli di Borneo. Il maschio si riconosce alla fronte ed ai sopraccigli bianchi, al pileo ed all' occipite cenerino-ceruleo, al petto, al collo ed alla parte superiore del dorso di color bruno-vinaceo, ed alla coda senza tinta castagna. La femmina ha la fronte ed i sopraccigli bianco-cinerei; il pileo, come il collo ed il petto, color bruno-sudicio, appena tinto di vinaceo; le timoniere 2% 3* e 4% e talora soltanto la 3* e la 4% tinte di color castagno nella parte mediana. Le due femmine delle Filippine e dell' India hanno le parti inferiori ed il collo più rossicci e quasi senza tinta vinata (la stessa cosa viene attribuita dal Wallace alle femmine della C. moluccensis) ; inoltre in quelle due femmine il color castagno delle timoniere è più esteso, e tinge anche le piume del sopraccoda. La C. hornensis (Muli.) Bp. è probabilmente fondata sopra un maschio giovane; la linea nera che egli dice esistere al di sotto del sopracciglio ^ mentre doveva dire al di sopra, è certamente un residuo dell' abito giovanile ; in uno dei tre individui di Borneo sopra registrati si trovano alcune traccio di essa, consistenti in una macchia nera sopra 1' occhio si- nistro , ed un' altra al di dietro del destro ; macchie che evi- dentemente erano destinate a scomparire coli' età. Alla C. indica mi sembra che si debba riferire anche la C. formosana di Swinhoe ; il Museo di Torino possiede un in- dividuo raccolto nella Formosa dallo Swinhoe, e non mi pare che esso differisca dagl' individui di Borneo, delle Filippine, dell' India e di Malacca. 302 T. SALVADORI Ordo GALLINAE (0. Fam. KIEGAPODISDAE (2). Gen. Megapodius, Q. & G. (3). Sp. 316. M]eg"apoclius eumiiig-ii, Dillw. M:egapodiiis cuniingii , Dillw., P. Z. S. 1851, p. 118, pi. 39 (*). — Mottley, ibid. p. 119. — Motti. & Uillw., Contr. Nat. Hist. ofLab. p. 32, pi. 7 (18:5). — Bp., Gompt. Rend. XLII, p. 876 (1856). — Gray, P. Z. S. 1861, p. 290. — Id., P. Z. S. 1864, p. 43. — Schleg., Ned. Tijdschr. Dierk. Ili, p. 263 (18(6). — Gray, List Spec. B. Brlt. Mus. V, Gallinae, p. 21 (1867). — Id., lland-List, II, p. 2r;5, sp. 9550 (1870). IMegapodius rubripes, G. R. Gray (nec. Temm.) , List Gallinae B. M. p. 21 (1844). Menamban , Labuan {Mottley e Dillwyn). Hab. Filippine {Ctiming); Labuan {Mottley e Dillwyn). Lo Schlegel ha espresso il dubbio che questa specie possa riferirsi al J\I. forstenii, Temm. di Ceram. Il Gray domanda se questa specie non si trovi anche nella parte Nord-ovest di Borneo. Ecco quanto si sa intorno ai costumi di questa specie: « In Labuan questi uccelli non sono rari, e dicesi che stiano confinati principalmente sulle piccole isole aventi spiaggie arenose ; si vedono molto di rado essendo estremamente so- (») Vedi: Gray, G. R., List of the specimens of Birds in the Gollection of the British Museum, Part III, Gallinae, ec. 1844. Reichenbach, L., Synopsis Avium, Qallinaceae, 1848. BoNAPARTE, e. L., Tableaux paralleli'iues de l'Ordre des Gallinacés {Comììt. Rend. XLII, pp. 874-884 (1856). Gray, G. R., List of the Specimens of Birds in the Gollection of the British Museum, Part V, Gallinae. 1867. (2) Vedi; Gray, G. R., List of Species composing the Family Megapodiidae with Descriptions of New Species, and some Account of the Habits of the Species {Pr. Zool. Soc. or London. 1861, pp. 288-296). Gray, G. R., On a New Species of Megapodes (with a List of ali the known Species of the Megapodidae) (Pr. Zool. Soc. of London, 1864, pp. 41-44). (8) Vedi: SCHLEGEL, H., Notice sur les espèces du genre Megapodius habi- tant l'archipel indien {Ned. Tijdschr. Dierh. Ili, pp. 259-264, 1866). (^) Vedi: Dillwyn, L. L., On an undescribed species of Megapodius (Pr. Zool. Soc. 1851, pp. 118-120, pi. XXXIX). UCCELLI DI BORNEO • 303 spettosi e frequentando le basse e folte parti della foresta, dove crescono i l'olan e dove per la vegetazione lussureg- giante si nascondono facilmente, I Malesi li prendono formando lunghe e fitte barriere nelle parti non frequentate della fo- resta, e nelle quali ad intervalli lasciano alcune aperture, dove collocano apposite trappole; gli uccelli corrono per la la foresta in cerca di cibo ed arrivati alla barriera la seguono finché trovano una delle aperture, a traverso la quale cercano di passare ed invece restano presi nella trappola. Camminando sollevano i piedi molto in alto e tengono il dorso quasi come le Galline di Faraone; frequentemente emettono un forte grido, simile a quello di un pollo quando viene preso; sono molto rissosi, e si combattono con gran furia saltando 1' uno sul dorso dell'altro, e graffiandosi colle loro lunghe e forti unghie. Il loro cibo consiste principalmente in semi ed insetti. Le uova sono di un bel color fior di latte cupo, e molto grandi; tre di esse pesando quasi quanto un uccello adulto. Secondo che narrano i Malesi ciascuna femmina depone otto o dieci uova per covata, ed il loro nido consiste semplicemente in un grande cumulo di conchiglie e tritumi , elevato sulla sabbia, nella quale le uova sono seppellite alla profondità di circa un piede e mezzo. Dopo ricevute queste notizie abbiamo avuto r opportunità di vedere un grandissimo nido in per- fetto, stato; esso aveva circa venti piedi di diametro; era composto di sabbia, terra e ramoscelli; esso era collocato presso la spiaggia, precisamente sul limitare della foresta, e poco al di sopra del pelo dell'acqua; sembrava che avesse servito per molti anni. Pareva che i barcaiuoli non sapessero indovinar? in qual parte del cumulo fossero contenute le uova, ma as- sicuravano che quei cumuli mai ne erano privi , quando erano frequentati; essi cercarono per quasi mezz'ora prima di tro- varne uno, e finirono col raccoglierne una dozzina; esse erano seppellite alla profondità di uno fino a tre piedi, in posizione verticale , e fummo sorpresi dal trovare il terreno intorno ad esse assai duro. Le uova cosi deposte sono abbandonate al calore solare perchè si schiudano, la qual cosa secondo l'as- 304 T. SALVADORI serzione dei Malesi, non avviene prima di tre o quattro mesi. Le uova raccolte da quel cumulo furono portate a casa e seppellite in una scatola di sabbia, ed un mese o due dopo si trovò che tutte erano schiuse , ma che per aver trascurato di collocarle nella posizione conveniente, cioè verticalmente, i pulcini non avevano potuto venir fuori attraverso la sabbia e tutti erano morti. I pulcini quando nascono sono quasi inte- ramente piumati , ed hanno sviluppate perfino le lunghe penne. Appena scavate, alcune delle uova avevano già perduto molto del loro colore esterno, il quale sembrava che fosse stato ra- schiato, lasciando soltanto un guscio bianco calcareo. In una occasione precedente alcune uova portateci dagi' indigeni fu- rono seppellite in una scatola di sabbia ed esposte all' aria; dopo tre settimane circa, uno dei pulcini nacque; un malese che lo aveva visto venir fuori disse che si era scosso la sabbia di dosso e si era messo a correre cosi rapidamente, che fu preso' con difficoltà; pareva quasi sviluppato per metà, e fin dal principio mangiò da sé senza esitare, razzolando e scavando la sabbia come gli adulti/ Due altri pulcini vennero fuori dalla sabbia nello stesso modo. Le loro uova sono molto sti- mate come cibo dagli indigeni e dagli Europei, per cui è da temere che questi interessanti uccelli, sebbene ora assai ab- bondanti, divengano rari in un periodo di tempo non lungo {Mottley e Dillwyn). Fam. PHASIANIDAE (*). Gen. Polyplectron, Temm. Sp. 317. ? Polyplectron ein.x>lia,n.uiii , Temm. I*olyplectron Napoleonìs, Less., Tr. d'Orn. p. 487 (1831) (cfescr. nulla). Polyplectron emphanum, Temm., PI. Col. 540 (1831). — Elliot, Mon. Phas. pi. IX (1872). (•) Vedi: ScLATER, P. L., List of the Species of Phasianidae, with Remarks on their Geographical Distribution {Pr. Zool. Soc. or London. 1863, pp. 113-127), Elliot, D. G., A Monograph of the Phasianidae, or Family of the Pheasants, voi. 2, 1872. UCCELLI DI BORNEO 305 Polyplectron Napoleonis, Gray, Gen. B. Ili, p. 495 (1345).— Gray, List Spec. B. Brit. Mus. V, Galiinae, p. 25 (1867). JEinphania iiapoleonis, Rchb., Syst. Av. p. XXIX (1852). — Bp., Compt. Rend. XLII, p. 878, sp. 76 (1856). Polyplectx'on einpha,iies, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 124. Emphiaiiia emplianiiiii, G. R. Gray, Hand-List, 11, p. 257, sp. 9570 (1870). Hab. Bonieo? {Sclater, Elliot, ec). Si suppone che questa specie sia originaria di Borneo, ma finora non se ne lia la certezza. Sembra che essa sia stata denominata, ma non descritta, dal Lesson prima che dal Temminck, giacché questi menziona il nome del Lesson Eperonmer Napokon. Il Marchese Boria ricorda di aver veduto in Sarawak, presso il Vescovo di Labuan , la coda di un Polijpkctron , ma non è in grado di ricordare a quale specie appartenesse. Gen. Argusianus, Rafinesque. Sp. 318. Ax'g"u.siaiiu.s g-rayi (Elliot). Argiis gigantevis, S. Miill. , Verhandl. Land- en Volkenk. p. 439 (1839- 1844). — Schleg., Handl. Dierk. I, p. 385 (partim) (1857). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 124 (partim). — Id., P. Z. S. 1863, p. 222. Argiis gray, Elliot, Ibis, 1865, p. 423 ('). — Id., Mon. Pliasianidae, pi. XII (1872). Argusianus grayi, G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus- V, Galiinae, p. 26 (1867). — Id., Hand-List, II, p. 257, sp. 9573 (1871). — Wald., Ibis, 1872, p. 381. Hariiwe o Harue, Banjermassing {S. Midler). Kuan, Malese {Èlottley^. Hab. Borneo? (Elliot), Cosla di Nord-ovest (Wallace), Banjermassing (S. M'ùller , Mottleij), Sarawak (Doria e Beccari), Borneo settentrionale (Everett). Il Marchese Doria non potè procurarsi alcun Argo; egli n'ebbe soltanto alcune remiganti dai Dajacchi di Sarawak; da esse mi fu impossibile di riconoscere se appartenevano all'i!, gray, o ad altra specie. Lo Sclater pel primo fece avvertire che gli Arghi di Borneo probabilmente costituivano una varietà locale, che poi 1' Elliot descrisse come specie distinta. (') Vedi: Elliot, D. G., On a supposed New species of Pheasant, of the Genus Argus [Ibis, 1865, pp. 423-425). Ann. del Museo Civ. di St. Nat. 20 306 T. SALVADORI Dice il Mottley che l'Argo, chiamato pel suo grido Kuan dai Malesi, è uccello delle regioni boscose più solitarie, e che si vede raramente, sebbene spesso si senta durante la notte. Gen. Euplocomus, Temm. {}). Sp. 319. (197). Euplocomus nolbilis, Sclat. Euplocomus iguitiis, S. Mùller (nec Vieill.) , Veiiiandl. Land- en Volkenk. p. 376 (1839-44). — Low, Sarawak, p. 411 (1848). Gallus ignitus , Schleg., Handl. Dierk. I, p. 379 (partiìn) (1857). Euplocamiis iiobilis, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 119, pi. XVI. — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus- V, Gallinae. p. 35 (1867). — Sclat., P. Z. S. 1868, p. 261. — Elliot, P. Z. S; 1871, p. 138.— Sclat., List Vert. An. in the Gard. Z. S. L. p. 286 (1872). — Elliot, Mon. Phasianidae, pi. XXVII (1872). — Wald., Ibis, 1872, p. 382. Euplocomus nobilis, G. R. Gray, Hand-List, II, p. 259, sp. 9596 (1871). Sahkavj Dajacchi di Borneo {S. Mailer). Ajam-alas , Banjermassing (5. Miiller). Ajani-utan dei Malesi (Boria), Hab. Borneo {Mus. Brit., Sclater), Sarawak {Wallace, Boria e Beccari). N. 612. e/- Sarawak 7 Febbraio 1866. Iride giallo-scuro; pelle nuda intorno agli occhi di color ceruleo-chiaro {Dorici). N. 787. $. Sarawak 16 Aprile 1863. Iride rosso-carmino {Beccavi). Mas. Niger, purpureo-nitens ; dorso postico et laterihus cum ventre loto saturate ac splendide castaneis ; rectricihus qicaluor mediis et proximae utrinque pogonio interno cervinis. Foem. Bricnneo-ci?inamomea^ siibtus nigricans plumis alho- marginatis ; siibcaudalibus et cauda saturate brunneo-nigris. La femmina somiglia moltissimo a quella dell' E. ignitus, dalla quale differisce per la coda ed il sottocoda di color bruno, quasi nero, e pel becco più breve, più alto e più robusto. Il signor Beccari assicura di aver visto individui di un' altra specie colle timoniere mediane bianche. È questa un' interes- sante ricerca pei futuri naturalisti viaggiatori. (•) Vedi: Elliot, D. G., Description of a new Species of Pheasant of the Geniis Euiìlocamus , from Burmah, with a List of the known Species (Pr. Zool. Soc. of London . 1871, pp. 137-138). UCCELLI DI BORNEO 307 . Subgen. Acomus, Rohb. Sp. 320. (198). Euploeomixs pyx'onotus (G. R. Gr.). Exiplocamus erjthroplitlialnivis, J. E. Gray (nec Raffi.), 111. Ind. Zool. pi. 3S. f. L Alectrophasis pyronota, G. R. Gray, List Gen. of B. p. 78 (1841) (descr. mdla). — Id., List of B. Brit. Mus. Ili, Gallinae, p. 26 (1841). Oallopliasis pyronotvis , G. R. Gray, Gen. B. Ili, p. 498 (1845). T^lectropliaisis persoiiatws, Bp., Gompt. Rend. XLII, p. b79, sp. 103 (18D6). Lophoplionis persoiiatus, Temm., Mus. Lugd. {fide Bonaparte). ^Vcomus crawfu.rdii , Bp. (nec Phasianus craicfurdUj Gr., neque Diar- digallus crawfurdii, Gould), Gompt. Rend. XLII, p. 879, sp. 107 (1856). — Id., Gompt. Rend. XLIII, p. 415 (2 Ag. 1856). — Id., Excurs. dans le divers Mus. d'AlIem. ec p. ^ (nota). ■Euplocanavxs pyronotus, Sclat., P. Z. S. 1863, p. 120. — Gray, List Spec. B. Brit. Mus. V, Gallinae . p. 36 (1867). — Blyth, Ibis, 1870, p. 174. — Elliot, P. Z. S. 1871, p. 138. — Id., Mon. Phasianidae pi. XXIX (1872). Acomus pyronotus, G. R. Gray, Iland-LisC, II, p. 259, sp. 9599 (1870). Hab. Borneo {Bonaparte, Sclater), Sarawak {Wallace, Doria e Beccari). N. 204. (/. Sarawak 13 Settembre '1863. » 433. 9. Sarawak 25 Novembre 1863. Iride bruna {Doria). Il primo a descrivere questa specie è stato il Bonaparte nel 1836. Lo Schlegel {Ilandl. Dierk. I p. 379) ne fa menzione come di una varietà del Gallus erythrophthalmus. Acomus A. erythrophthalmo affina ; niger ; supra alho-vermi- culatus; capile nigi'o , collo griseo ; dorso, 'pectore lateribusque longitudinaliler albo-slrialis , pectore minus consplcue ; dorso imo aurato , uropygio nigro plumis rubio-casta?ieo-margi?iatis; supra- caudalibus nigro-purpureis ; cauda fulva j, rectricibus basi fusco- nigris; oculorum ambitu nudo, rubro; iride fusca; rostro, pedi- biisque nigricanlibus. Long. tot. 0"", 470; al. 0", 240; caud. 0", 135; tarsi 0^082; rostri culm. 0", 030. Foem. Valde minor ; purpureo-nigra ; capite fusco-cinereo, gula pallidiore ; tarsis calcaralis. Disgraziatamente non è stato constatato colla dissezione il sesso della supposta femmina. Tuttavia ora non pare più cosa 308 T. SALVADORI dubbia che le femmine di questa specie e dell' E. erijthro- phthalmus siano di color nero, e fornite di sproni. La mancanza del ciuffo nei maschi, e la presenza degli sproni nelle femmine dell' E. erythrophthalmus e dell' E. pyronotus e finalmente il loro abito nero, tanto diverso da quello delle femmine delle altre specie , mi pare che giustificherebbero la separazione di quelle due specie dalle altre del genere Eu- plocomus y Q V adozione per esse della denominazione generica AcomuSy proposta dal Reichenbach. L' Acomus pyronotus è in Borneo il rappresentante del- l' A. erythrophthalmus (Raffi.) di Malacca e di Sumatra. Un maschio vivo, esistente nel giardino zoologico di Londra, si distingueva per la sua indole sospettosa e timida, per cui stava sempre nascosto, e rissosa ad un tempo, per cui era necessario di tenerlo separato dalle altre specie. Fam. ROLLULBDAE. Gen, RoUulTlS, Bonn. Sp. 321. (199). Rrolluliis x'oixloul (Scop.). Kouloiil de JMalacca, Sonn., Voy. Ind. II, p. 174, pi. 100 (itkan, Banjermassing {Mottleij). Hab. India (Jerdon); Cina; Formosa; Ilainan {Suinhoe); Filippine (Brisson); Ceylon [Holdmorth); Penang {Mus. Brit.); Sumatra {Bajfles); Borneo, Ban- jermassing {^^ottley)•, Giava (Horspcld). Non è ben certo se la E. minima^ Gould di Celebes sia veramente diversa dall' E. chineìisis. E un uccello estremamente comune nelle praterie , dove il SUO canto (perfettamente espresso dal suo nome volgare Pi- pilkan) si può udire di continuo. Pei loro costumi questi uc- celli sono vere Pernici in miniatura, stando riuniti in covate, e prendendo il volo tutti insieme alla stessa maniera. Vivono 312 T. SALA^ADORl facilmente in schiavitù e si riproducono; ma è necessario di metterli in gabbie molto alte, o di coprire queste con una tela, altrimenti, per la loro abitudine di continuamente saltar su, si feriscono la testa fino a scoprirne le ossa. Le uova sono molto grandi in confronto della mole degli uccelli, e sono mac- chiate come quelle del Porciglione (Rallus aquaiicus); i pulcini, sebbene molto piccoli, corrono appena sortiti dall' uovo. Dopo averle fatte levare una volta queste Quaglie volano ad una breve distanza, ed è diiiìcile di farle levare nuovamente, correndo esse con grande rapidità fra 1' erbe (Mottley). Ordo GBALLAE ('). Farti. CHARADRISDAE i^). Gen. nov. Orthorliamphus, Salvad. (da ò/j^-òig diritto e pócixtpoc, becco). Esacus, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 10 (nec Less.) (1871). Il genere Esacus ^ Less. è sinonimo di Carvanaca, Hodgs. , avendo anch'esso per tipo V Oedicnemus recurvirostris , Cuv. , che ha il becco rivolto in alto; nell' 0. magnìrostriSj Geotìr. il becco è diritto. (?). Oi-tlxox'liamplivis iiiag-nii'ostris (Geoffr.). Oedicnemvis magiiirostris , Geoff., ili Vieill., N. D. XXIII, p. 231 (1818). — Teram., Pi. Gol. 387 (1826). — S. Miill., Verhandl. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 23 (1839-1841). — Schleg., Mu.s. P. B. Cxtrsores. p. 22 (1865). Charadriiis magiiirostris, WagL, Syst. Av. Gen. Cliaradnv.s , sp. 3 (1827). Cliaradrius giganteiis , Licht., in Wagl., Isis, 1829, p. 647. («) Vedi: GRAY, G. R., List of Bii-ds B. M. Part. IH, Grallae (1844). Reichenbach, L., Aves Grallatores. BONAPARTE, e. L., Conspectus Grallarum Systematicus [Coinpt. Rend. XLIII, pp. 416-421, 579, 596-601, 1856). {}) Wagler, 3., Systema Aviura, Genus Charadrùis (1827). Schlegel, H., Muséum des Pays-Bas, Cursores, pp. 1-80 (1865). UCCELLI DI BORNEO 313. Esaeus magnirostris, G. R. Gray, List Gen. of B. 2." ed. p. 83 0841). — Gould, B. Austr. VI, pi. 6. — Bp., Compt. Rend. XLIII, p 416, sp. 29 (1856). — Sclat., Pr. Linn. Soc. II, p. 109 (1858). — G. R. Graj', Cat. B. New Guinea, p. 50 (1859). — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 213 (1865). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 10, sp. 9948 (1871). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 91 (^1872). Hab. Sumatra (S. Mùller); Bangka {van den Bossche) ; G\a\a (Tetnminck) ; Borneo?; Celebes (ReinuanU); Isole Sulla [Wallace); Raou (presso Morty); Moor (presso la costa orientale di Ilalmahera) ; Waigiou {Bernstein, Mas. Lvgd.); Nuova Guinea (S. Muller); Isole Aru {Wallace}; Australia {Wagler, Gould). Gen. Squatarola, Cuv. ' Sp. 323. Squatarola Irelvetiea (Linn.). Tr-inga helvetica, Linn., S. N. p. 250 (1766). Vanellus melanogaster , Bechst. — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 186 (1821). Squatarola helvetica. Savi.— Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. of Labuan, p. L6 (1855). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 13, sp. 9980 (1871). I*lu.vialis varius, Schleg., Mus. P. B. CursoreSy p. 53 (1865). Hab. Europa; Africa; America; Asia. Giappone (Siebold); Cina; Formosa {Suinhoe); Borneo, Pontianak [Diard , Mus. Lugd.); Labuan [Mottleij e Dillinjn); Giava {Horsfield, lùihl e van Hasselt); Molucche; Ilalmahera (Wallace, Bernstein); Timor; Nuova Guinea [Muller); Australia [Gould). » Questo piviere è molto comune sulle rive delle paludi con Rizofore, presso il mare; vola in piccoli branchi e si posa sulle pietre e sui rami di Avicenniae j, che spesso cre- scono molto innanzi nel mare. In generale questi uccelli sono molto grassi ed assai buoni da mangiare » {Mottley e DiUwyn). Gen. Gharadrius , Linn. Sp. 326. (201). Oharadx-ius fulvus (Gm.). Fulvous Plower, Lath., Gen. Syn. Ili, p. 211 (1785). Cliaradrius fulvus, Gm., S. N. I, p. 687 (1788). - Lath., Ind. Orn. Il, p. 147 (1790). — Bartl. & Finsch , Beitr. Faun. Centralpolyn. p. 188 (1867). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 403. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 14, sp. 9985 (1871). daaradriiis pluvialis , Horsf. (uec Linn.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 187 (1821). Cliaradrivis xanth-ocheiliis , Wagl., Syst. Av. gen. Charadrius , sp. 36 (1827). — Gould , B. Austr. VI, pL 13. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 14, sp. 9986 (1871). 314 T. SALVADORI Charadrius taitensis, Less., Man. d'Orn. II, p. 321 (1829). Oharadrìiis vii-giiiianiis , Jard. & Selb., 111. Orn. II, pi. 81 (1830). Charadriiis glancopiis, Forst., Descr. An. p. 176 (1814). Cliaradrius virgiriicus, Blyth (nec Borkhauseii) , Cat. B. Mus. A. S. B. p. 262 (1849). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Ilist. Lab. p. 57 (IS:5). — Swinh., Ibis, 1860, p. 358 et loc. al. Charadrius longipes, Temm., apud Bp., Rcv. Ci'it. p. 180 (1850). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 222. — Swinh., P. Z. S. 1863, p. 309. — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 636 (1864). — G. R. uray, Hand-List, III, p. 14, sp. 9984 (1871). Charadrius auratus orientalis, Temm. & Schleg., Faun. Japon. Aves, p. 104, t. 62 (1850). Pluviali» longipes, Bp.,'Compt. Rend. XLIII. p. 417, sp. 37 (1856). Pluvialis taiteiisis, Bp., ibid. sp. 38. Pluvialis fulvus, Bp., ibid. sp. 39. — Schleg., Mus. P. B. Cursores, p. 50 (1865). Charadrius auratus, Schrenck, Reis. Amurl. Vògel, p. 410 (lf60). Cliaradrius orieiitalis, Gould, Handb. B. Austr. II, p. 225 (1865). Sintar. Banjermassing {Mottley). Hab. Asia; Africa; Europa (accidentalmente). Siberia (MfWenc/or/", Radde); Amurland {v. Schrenk); Cina; Formosa (Sivinhoe); Giappone (Siebold); Fi- lippine {Cuming); India (Jerdon); Ceylon {Holdsuorth); Nicobare (Zelebor); Malacca (Blyth, Mus. Taur.); Sumatra (Honier); Giava {Horsfield) ; Bangka (vun den Bossche); Borneo [Mùller, ec), Pagattan (Schwaner) , Banjermas- sing (Mottley) , Sarawak (Boria e Beccari) ; Labuan (Mottley e Dillivyn) ; Celebes (Forsten); ^owvw (Hoedt) ; Amboina (ffo^(/^) ; Ceram (Moens) ; V>2X]dLn\ Ternate; IJalmahera; Morotay (Bernstcin); Timor; Nuova Guinea (S. i)/«W«') ; Australia (Gould); Nuova Zelanda (Buller); Nuova Caledonia (Verreaax) e molte altre isole del Pacifico. N. 345. 9. Sarawak 19 Ottobre 1865. » 346. $. Sarawak 19 Ottobre 1865. » 532. Sarawak 29 Dicembre 1865. » 533. Sarawak 29 Dicembre 1865. Il 19 Ottobre verso il tramonto arrivò un branchetto di questi uccelli in un prato presso il nostro bungalow. Erano pochissimo sospettosi e ne uccidemmo due; altri due furono uccisi più tardi {Doria). Piccoli branchi di questi pivieri frequentano le praterie dei luoghi bassi; generalmente pascolano sui banchi un poco elevati e prendono il volo prima che uno possa avvicinarsi loro a tiro di fucile (iMoitley e DUlwijn). Questo piviere è molto comune presso Banjermassing; vola in numerosi branchi e frequenta i nudi e fangosi luoghi nei UCCELLI DI BORNEO 315 quali sogliono bagnarsi i Bufali. E difficile di andar loro vicino, a meno che non tiri forte vento, giacché allora restano tran- quilli, e molti se ne possono uccidere con un solo colpo, sparando mentre prendono il volo. Quando sono disturbati, generalmente si collocano sopra qualche elevazione sassosa e nuda. Sono buonissimi da mangiare (Moltley), Gen. Eudromias, Boie. (?). Eudromias ^-e-redlvis (Gould). Ciirsorius isabelliniis , Horsf. (nec Temiti.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 137 (1821). Charadriiis veredvis , Gould, P. Z. S. 1848, p. 38. — Id., B. Austr. VI, pi. 14. Eudromias xautliochilus , G. R. Gr. (nec Wagl.), List B. Brit. Mus. Grallae, p. 68 (1844). l>lvivialis xautliochilus, Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 417 (1856). Charadrius xautliooheilus , G. R. Gray, Cat. B. New Guinea, p. 51 (1859). Charadrius xauthochilus , Blyth, Ibis, 1865, p. 34. Cirrepidesnius asiaticxis, Gould, Handb. B. Austr. II, p. 229 (1865). Eudromias veredus, Harting, Ibis, 1870, p. 209, pi. VI. — Wald., Trans. Zool. Soc Vili. 2, p. 88 (1872). - G. R. Gray, Hand-List, III, p. 14, sp. 9992 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 403. Hab. Giappone {Mus. Brit.); Cina, Shanghai (Reeves) , Pekino (David); Celebes, Macassar {Wallace); Ternate (Benistein); Amboina {Mas. Lugd.); Nuova Guinea ; Isole Aro {Wallace); Australia {Gould); Borneo? Gen. Aegialites, Boie. Sp. .327. (202). Aeg-ialites peronii (Temm.). Charadrius peronii, Temm., in Mus. i.ngd. — Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 417, sp. 68 (1S50). — Schleg., Mus. 1'. B. Cursores, p. 33 (1865). — Blyth, Ibis, 1870, p. 175. Oharadrius alexandriuus. Motti. «&. Dillw. (nec Hasselq.), Contr. Nat. Hist. Lab. p. 47 (1855). Charadrius philippinus , Pelz. (nec Lath.), Novar. Reis. Vòg. pp. 116, 162 (1865). A.egialites peronii, Swinh., P. Z. S. 1S70 , p. 139. — G. R. Gray, Hand- List, 111, p. 16, sp. 10005 (1871). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIH, 2, p. 90, pi. 10, f. 2 (1872). //^aò. Arcipelago indiano {Schlegel); Borneo, Banjermassing (S. Miiller , Schier brand), Tabena {Schwaner) , Buntal {Boria e Beccari); Labuan {Motlley 316 T. SALVADORI e Dillwyn); Giava {Kuhl e van Hasselt); Semao presso Timor (S. Uiiller); Celebes (Wallace). N. 703. 9. Buntal (') 10 Ottobre 1866. Iride bruno-nera (Beccavi). Questa specie somiglia assai VA. cantiamis (Lath.), ed è assai difficile di distinguere i giovani delle due specie. Le ali alquanto più. corte dell' x4. peroìiii ed il becco un poco più robusto mi sono sembrati i due caratteri più importanti. « Questa specie frequenta le spiaggie del mare e somiglia alle affini pei suoi costumi » {Mollleij e Dillwyn). Il Blyth riferisce a questa specie il C. pusillus , Horsf., che il Walden invece crede che possa essere identico col C. mi- nutus (Pali.) apud Jerdon. Sp. 328. A-eg-ialite.s duTbius (Scop.). Charadrius dubius , Scop., Del. Fior, et Faun. Insubr. II. p. 93 (17S6) (ey Sonn., Voy. Nonv. Guin. p. 84, pi. 46). ? Charadriiis curonicvis, Beseke, Schi'. der beri. Naturf. Ges. VTI, p. 463 (1787). — Gm., S. N. II, p. 092 (1788). — Man., Joiirn. f. Orn. 1866, p. 26. Chai'adrius alexaiidrinus, var. 5, Gm., S. N. I, p. 634 (1788) (ex Sonn.). Charadrius phillppiiius, Lath., Ind. Orn. II, p. 745 (1790) (ex Sonn. l.c). — Schleg., Mus. P. B. Curdores, p. 28 (1805). -A^egialites pliilipijiiius , Sclat,, P. Z. S. 1863, p. 222. — G. R. Gray, Iland- List, III, p. 15, sp. 10000 [lìartini) (1871). Aegialites diibiiis, Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 89 (1872). Hab. Europa? Africa? Asia. Nepal (Hodgson); Giappone {Siebold); Cina iSuinhoe); Formosa {Sicmhoe); Filippine [Sonnerat , Martens) ; Borneo, Douson (S. Milller) , Tabanio {Mottleij); Giava {Boie , Kuhl e van Hasselt); Celebes {von Rosenberg). Non è ben certo se il C. duhius , Scop. dell' Asia Orientale sia, 0 no identico coirai, curonicus (Beseke) d' Europa. Sp. 329. (203). Aeg-ialites mong-olieus (Pall.). Charadriiis ruongoliis, Fall., Rais. Ili, p. 700 (1776). Cliaradrius iiioiigoliciis. Pali., Zoogr. Ross. As. II, p. 136(1811-1831).— (') Una delle foci del fiume Sarawak. UCCELLI DI BORKEO 317 Midd., Sib. Reis. II, I, p. 211, taf. XIX, flg. 2, 3 (1853). — Schrenck, Reis. Amurl. Vòg. p. 411 (1860). — Radde, Reis. S. O. Sib. II, p. 324 (1863). — Schleg., Mus. P. B. Cursores, p. 41 (1865)'. — Gerb. & Degl. , Orn. Eiir. II, p. MI (1867). — Blyth, Ibis, 1867, p. 164. Cliaradriias Caiitianus, Horsf. (nec Lath.), Trans. Limi. Soc. XllI, p. 187 (1821). Cliaradrìus cirrhepidesmos, Wagl., Syst. .\v. Gen. Charadrius, sp. 18 (1S27). Charadrius gtxlaris, WagL, op. cit. sp. 40. Charadrius sangiiiiieus , Less., Man. d'Orn. li, p. 330 (1828)- — Id., Tr. d'Orn. p. 511 (1831). Charadrius pyri'hothorax , Temm., apud Gould, B. of Eur. pi. 299 (1837). — Bp., Comp. List Birds Eur. and N. Am. p. 45 (1838). — Temm., Man. 2.=' ed. IV, p. 355 (1840). — Schleg., Rev. Crit. pt. II, p. 95 (1844). — Bree, B. Eur. IV, p. 18 (1862). — Tristr., P. Z. S., 1864, p. 450. — Id., Ibis, 1868, p. 323. -A.egialitis pyrrhothorax , lieys. & Blas., Wirbelth. Eur. p. 70 (1840). — Jerd., B. of India, III, p. 639 (1861). — Beavan, Ibis, 1867, p. 332. — Pelz., Ibis, 1SG8, p. 321. Charadrius rufinellus, Blyth, Ann. and Mag. Nat. Hist. XH, p. 169 (1843). Hiaticula leschenaultii , Blyth, (nec Less.), J. A. S. B. XII, p. 181 (1813). — Id., Cat. B. Mus. A. S. B. p. 263 (1849). Charadrius ruficollis, Cuv. & Temm., apud Pucher., Rev. Zool. 1851, p. 282. — Heugl., Syst. Uebers. Vòg. N. O. Afr. p. 56 (1856). Charadrius subrufìnus , Hodgs., Zool. Mise, p .86 (1844). Hiaticula ineonspicua, Licht., Nomencl. Av. p. 94 (1854) (descr. nulla). Hiaticula inornata, Gould, B. Austr. VI, pL 19. E»luviorhynchus mongolus , Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 417, sp. 41 (1856). — Id., Cat. Ois. d'Eur. p. 14 (1856). Cirrhepidesmus pyi'rhothorax , Bp., Compt. Rend. 1. e. sp. 50. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 18, sp. 9995 (1871). Charadrius inornatus , G. R. Gray, Cat. B. N. Guin. p. 51 (1859). Charadrius leschenaultii, Adams (nec Less.), 1". Z. S. 1859, p. 188. — Id., Wand. Nat. India, p. 283 (1867). Ochthodromus inornatus, Gould, Handb. B. Austr. II, p. 237 (1865). Aegialitis m.ongolus, Harting, Ibis, 1870, p. 384. Cyrrhepidesmus mongolus, G. R. Gr., Hand-List, III, p. 15, sp. 9994 (1871). A.egialitis mongolus, Swinh., P. Z. S. 1871, p. 404. Hab. Europa accidentalmente; Africa; Asia. Palestina (T/'/ò-fraw); Mongolia (Pallas, Radde); Siberia {Middcndorf); Tibet, Ladak (^rfams) ; Kiangsisa (Stoliczka); Nepal (Hodgson); India (Blyth , Jerdon); Isole Andaman (Tijtler); Penisola Choris [Moore); Amur (u. Schrenck); Cina; Hainan (Siuùihoe); Fi- lippine {Cuming); Giava {Horsfield); Corneo^ Pontianak (D/arrf) , Borneo me- ridionale iSchwaner); Sarawak {Doria e Beccari); Ceram (Hoedt); Morotai (Bernstein); Nuova Guinea (S. Mùller) ; Isola Oomago (Ince); Isole Aru (Wallace); Australia (Gilbert). N. 286. $. Sarawak 5 Ottobre '1865. » 725. juv. Buntal (Sarawak) 10 Ottobre 1866. Iride bruno-scura (Beccari). 318 T. SALVADORI Sp. 330. (204). Aeg-ialites g-eoflFroyi (Wagl.). Charadriiis asiaticus, Horsf. , Trans. Linn. Soc. XIII, p. 187 (1821) (nec Pali.). — Tristr., P. Z. S. 1864, p. 450. — Id., Ibis, 1867, p. 93. Charadrius geoflfroyì , Wagl., Syst. Av. Gerì. Charadrius, sp. 19 (1827). — Kittl., Kupfert. Vòg. p. 26, pi. 31, f. 2 (1833)l — Blyth, J. A. S. B. XII, p. 180 (1843). — Heugl., Ibis, 1859, p. 345. — Newt., Ibis, 1863, p. 455. — Id., Ibis, 1866, p. 343. — Blyth, Ibis, 1865, p. 34. — Schleg., Mus. P. B. Cursores, p. 59 (1865). diaradrius leschenaulti , Less., Man. d'Orn.'lI, p. 322 (1828).— Swiiih., J. A. S. B. XXIX, p. 259 (1S61). — Wallace , P. Z. S. 1863, p. 487. — Layard, B. S. Afr. p. 299 (1867). Charadriiis grìseiis, Less., Tr. d'Orn. p. 544 (1831). Cliai^adriiis fusciis, Cuv., in Puch., Rev. et Mag. de Zool. I85I, p. 282. Charadrius rufinus , Blyth, Ann. and Mag. N. H. XII, p. 169 (1843). — Hodgs., Zool. Mise. p. 86 (1844). Hiaticula geoffroyi , Rùpp., Syst. Ueb. p. 118 (1845). — Blyth , Cat. B. Mus. A. S. B. p. 262 (1849). Hiaticula columbina , Licht., Nomencl. p. 94 (1854). Cirrlaepidesmiis geoffroyi , Bp., Gompt. Rend. XLIII, p. 417, sp. 49 (1856). — G. R. Gray. Hand-List, III, p. 14, sp. 9993 (1871). Aegialites geoflfroyi, Heugl., Syst. Ueb. Vòg. N. O. Afr. p. 56 (1856), — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 222 — Swinh., Ibis, 1863, p. 403. — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 638 (1864). — Harting, Ibis, 1870, p. 378, pi. XI. - Swinh., P. Z. S. 1871, p. 404. Charadrius coliimbinus, Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 116, 162 (1865). Hab. Spiaggie dell'Asia e delle isole dal Mare del Giappone fino al Mar Rosso; l'Arcipelago malese fino all'Australia settentrionale; spiaggie del- l' Africa occidentale e delle isole dall' Egitto fino al Capo di B. Speranza. India (/é'/yZojì) ; Giappone ( ^F/wfe///) ; Cina; Formosa {Swinhoe); Filippine {Ca- ming); India (Jerdon); Sumatra (Mailer, Horner); Borneo, Ponlianak {Diard), Borneo meridionale (Schwaner), Tabanio [Mottley], Sarawak {Boria e Bec- cavi); Giava {Horsfield, Wag le r) ; Morolaì ; Gilolo {Bernstein); Flores; Timor [Wallace); Nuova Guinea [Mailer); Australia (Goiild). N. 702. Buntyl, 10 Ottobre 186G [Beccari). Iride bruna scurissima (Beccari). W individuo della collezione Doria e Beccari è in abito im- perfetto. • Nella sinonimia di questa e della precedente specie ho se- guito r Harting con poche modificazioni. Cosi ad esempio V Oclhodromus columboideSj Rchb. , Syst. Av. Grallatores, t. 183 f. 664, non mi pare che si riferisca all' A. geoffroyi, ma al- l' A . crassirostris (Spix). UCCELLI DI BORNEO . 319 Gen, Lobivanellus, Strickl. (?). LoTbi^anellvis tx'icolor* (IIorsf.)- VanelKis tricoloi' , Horsf. (nec Yieill.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 18? (1821). "Vanellus macroptei'us , Cuv., Mus. Paris. Charadrius macroptorvis , Wagl., Syst. Av. gen. Charadrins , sp. 54 (1827). Tringa macroptera, Cuv., Reg. An. 2.^ ed. I, p. 503 (1829). Charadrius ciicuUatiis, Temm., Pi. Col. 505 (1830). Lobivaiielliis trìcolor, Slrickl. — Schleg., Mus. P. B. Cursores, p. 67 (1865). — G. R. Gray, Iland-List, 111, p. 11, sp. 9963 (1871). Ilab. Sumatra {Mas. Lugd.); Giava {Diard, Miiller, ec); Timor (S. Mailer); Borneo? Fam. GLAREOLIDAE. Gen. Glareola, Brisson. Sp. 331. (205). GJ-lareola, orientalis, Leach. Orientai F»ratin.cola , Lath., Gen. Hist. IX, p. 365. Glareola orieiitalis , Leach. (nec Jerdon), Trans. Linn. Soc XIII, p. 132, pi. 13, f. I, 2 (1821) (»). —Horsf., ibid. p. 187 (1821). - Gould, B. Austr. VI, pi. 23. — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 259 (1849). — Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 419, sp. 117 (1856). — Schleg., Handl. Dierk. I, pp. 445, 481, t. 7, f. 79(1857-58). — Jerd., B. of India, III, p. 631 (1864). — Schleg., Mus. P. B. Cursores, p. 16 (1865). — . Gould, Handb. B. Austr. II, p. 245 (1865). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 18, sp. 10031 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 403. CJlareola toi-qiiata, Jerd., Cat. n. 370. Hah. India {Jerdon); Cina (Swinhoe); HoTtieo {Schicaner) , Sarawak {Boria e Beccari); Bangka {van den Bossche); Giava {Leach, Horsfield); Timor (S. Muller); Australia {Gould). N. 457. (/. Sarawak 13 Dicembre 1865. » 409. ?. Sarawak 16 Novembre 1865. Iride bruna (Boria). I due individui raccolti sono giovani colla linea che circonda la gola non continua, ma formata da macchiette nere, separate. (1) Vedi: Leacii, W. E., Description of three Species of the Genus Glareola (Trans. Linn. Soc. XIII, pp. 131-132, 1821, con tre tavole). 320 T. SALVADOR! Sp. 332. Glareola, isalbella, Vieill. Glareola isabella, Vieill., Nouv. Dict. Xlll, p. 221 (1817). — Id., Enc. Méth. p. 1048 (1823). — 1(1., Gal. des Ois. II, p. 159, pi. 263 (1834). — Sclat., Pr. Limi. SOC. 11, p. 160 (1858). — G. R. Gray, Gat. B. New Guin. p. 50 (18:9). Glareola grallaria, Temm., Man. d' Orn. Il, p. 503 (Ottobre 1820). — S. Mvill., Verhandl. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 23 (1839-1814). — Gould, B. Austr. VI, p]. 22. — Schleg., HandL Dierk. I, p. 445 (1857). — Id., Mus. P. B. Cnrsores , p. 18 (1805). — Gould, Handb. B. Austr. 11, p. 213 (1865). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 117 (1872). Glareola aiistralis , Leach, Trans. Linn. Soc. Xlll, p. 132, pi. 14, f. 1, 2 (1821). Stiltia grallaria, Bp., Gompt. Rend. XLIII, p. 419, sp. 113 (1856). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 18, sp. 10032 (1871). Hai). Australia {Goìihl) ; Nuova Guinea (S. Mailer) ; Obi maggiore {Bernstein); Flores (Semmelinck) ; Giava iKuhl e van Hasselt); Borneo {Schwuner); Ce- lebes [Mcyer). Fam. HAEMATOPODIDAE. Gen. Strepsilas, Illiger. Sp. 333. (206V Stx'epsilas intex'pres (Linn.). Tringa interpres, Linn., S. N. 1, p. 218 (1766). Strepsilas interpres, Leach , Gat- Brit. Mus. p. 29 (1816). — Gould, B. Austr. VL pi. 39. — Sclat., Pr. Linn. Soc. II, p. 169 (1858). — G. R. Gray, Gat. B. New Guinea, p. 51 (1859). — Jerd., B. of India, III, p. 656 (1864). — Schleg., Mus. P. B. Cursores, p. 43 (1865). — Hartl. & Finsch, Beitr. Faun. Centralpolyn. p. 197 (1867). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 408. — ' Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 91 (1872). Strepsilas collaris , Milli., Verhandl. Land- en Volkenk. pp. 90, 110 (1S39-1844). Ciiiclus interpres, G. R. Gray, Hand-List, 111, p. 22^ sp. 10068 (1S71). Hab. Europa; Africa; America; Asia. Cina; Formosa (Swinhoe}; India (Jerdon); Ceyion {Kelaart) ; Borneo, buntal {Doria o Beccavi) ; Bangka {van (leu Bossche) ; Giava {Kahl e van Hasselt); Timor {Mus. Luyd); Celebes {Mus. Lugd); Ternate; Ilalmaliera; Morotai {Bernstein); Ccram {Moens); Nuova Guinea (von Rosenberg); Australia {Gould) e molte isole disila Polinesia. N. 701. $. Buntal lU Ottobre 1866. Iride scurissima e tarsi gialli {Beccavi). Individuo in abito invernale, o giovanile, senza tinta ros- siccia sul dorso. UCCELLI DI BORNEO 321 Gen. Haematopus, Linn. (?). HaeiM.a,topixs osculaiis , SwiMr. Haematopus ostralegiis, Swinli. (nec Linn.); Ibis, ISfiO , p.C3; 1861, pp. 261, 342. — Sclileg., Mus. P. B. Cursores. p. 70 {imrtim) (18G5). Haematoi^us longirostris, Swinli. (nec Vieill.), Ibis, 1863, p. -lOG. — Id., P. Z. S. 1863, p. 310. Haematopus sp., Gray, Iland-List, III, p. 21, sp. 10060 (1871). Haenaatopxxs oseixlaiis , Swinh., P. Z. S. 1871, p. 405. Hab. Cina {Sicinhoe); Arcipelago indiano (G. R. Gray); Borneo? Farti. SCOLOPACIDAE. Gen. Himantopns, Brisson. Sp. 334. Himaiitopizs leueooeplialtis , Gould. Himaiitopus leucocephalus , Gould, P. Z. S. 1837, p. 26. — S. Miill., Verhandl. r.and en Volkenk. p. 153 (1839-1814). — Gould, B. Austr. VI, pi. 24 (1848). — Sclat., Pr. Linn. Soc. II, p. 109 (1858). — G. R. Gray, Gat. B. New Guinea, p.,52 (1859). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 103 (1861). — Blyth, Ibis, 1S65, p. 35. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 48, sp. 10295 (1871). - Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 91 (18T2). Hinaaiitopus nielaiiopterus, S. Muli, (nec Temm.), Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 32 (1839-1844). ? Himantopns interniedivxs , Blyth, J. A. S. B. XVIII ? — Id., Gat. B. Mas. A. S. B. p. 265 (1819). — G. R. Gray, Iland-List, III, p. 47, sp. 10293 (1871). Hab. Australia (Gould); Nuova Guinea (S. M'dUer) ; Termte {Forsten); Amboina {Forsteìi); Celebes {Forsten, v. Rosenberg); Sourabawa {Forsten); Timor (S. Mailer); Giava {Gould, de Bocarmé); Borneo {Sclmaner); Su- matra (S. Muller, Gould); Bengala? {Blyth). Gen. Lobipes , Cuv. (?). Lolbipes liypex'lbor'eus (Linn.). Tringa liyperborea, Linn., S. N. I, p. 249 (1766). Xjobipes liyperboreus , Cuv. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 55, sp. 10361 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 408. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 97 (1872). E*halaropus hyperboretxs, Temm. — G. R. Gray, Cat- B. New Guin. p. 52 (1859). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces , p. 58 (1861). — Jerd., B. of India, III, p. 696 (1864). Ann. del Mus. Civ. di St. Nat. 21 322 T. SALVADOR! I>lialaropiis australi^, Temm., Mus. laigd. — Bp-, Compt. Rend. XLIII, p. 421, sp. 159 (1856). IPhalaropus molucceiisis, Temm., 1. e. Hab. Europa; America; Asia. Giappone {G. R. Gmy); Penisola di Luichow (Swinhoe); India; Madras [Jenlon); Celebes (Reimvarot); Amboina (Hoedt); Isole Aru {Wallace); Borneo? Gen. Galidris, Illig. (?). Calitiris ai*enar*ia, (Linn.). Tringa arenaria. Limi., S. N. I, p. 251 (1766). — Jerd., B. of India, III, p. 964 (1864). — Schleg., Mus. P. B. Scoloi^aces . p. 55 (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 408. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 51, sp. 10324 (1871). Hab. Europa; Asia; Africa; America. Cina; Formosa Swinhoe); India (Jenlon); Giava {Kuhl e van Hasselt); Borneo? Gen. Limicola, Koch. (?). Ijimieola platyi-lxynelxa (Temm.). ? ÌSumenius pygmaeus, Lath. Ind. Orn. II, p. 713 (1790). Limicola pygmaea, Koch , Baier. ZooL I, p. 315 (1810) (neo. N. pygmaeus, Lath.?). Tringa platyrliyncha, Temm. — Blytli, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 269 (1849). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces , p. 49 (1864). — Jerd., B. of India, III, p. 692 (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 408. — G. R. Gray, Iland-List, HI, p. 49, sp. 10305' (1871). Hab. Europa; Africa; Asia. Siberia (Middendorf) ; Cina; Formosa [Swinhoe); India {Blìjth, Jerdon); Giava (Reinwardt); Borneo? Gen. Pelidna, Cuv. Sp. 33S. (207). Peliclna siilbax*qtiata (Guld.) Scolopax sixbarquata, Guldenst., Nov. Comm. Petrop. XIX, p. 471 (1775). Tringa subarquata, Temm., Man. II, p. 609 (1820). — Horsf., Trans. Lina. Soc. XIII, p. 193 (1821). — S. Milli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 110 (1839-1844). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 269 (1849). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 689 (1?64). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 31 (1864). Sclioenieliis siibarqxiatus (!) G. R. Gray, List Spee. B. Brit. Mus. Ili, Grallae , p. 105 (1844). — Gould, B. Austr. VI, pi. 32 (1848). 7\.ncyloclieiliis siibarquatus (!) Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 590, sp. 213 (1856). — Gould, Ilandb. B. Austr. II, p. 256 (1865). ITCELLI DI liORNEO 323 Aneyloclieilus subarquata, G. R Gr., Iland-List, III, p. JO, sp. 10319 (1871). Tringa subarciiata (!) Swinh., P. Z. S. 1871, p. 409. Hab. Europa; Asia, Africa; accidentalmente America. Cina; Formosa (Suin- hoe); India; Bhjtìi); Giava (Boie , Diard); Bornoo, Ponlianak (Dianl), Sa- rawak {Doria e Beccari); Amboina? (S. Miiller); Australia {GouhI). N. 70i. Buntal IO Ottobre 1866 (Beccari). » 723. Bunlal 10 Ottobre -1866 (Beccari). Ambedue gì' individui raccolti dal Beccari sono giovani dell' anno. Sp. 336. IPelicliiiai, ìvlpina (Liw.). Tringa alpina. Limi., S. N. 1. p. 294, .sp. 11 (176fi). Tringa cinelixs , Limi., ibid. p. 251, sp. 18 (1766). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 269 (1S49). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 690 (1864). — Schleg., Mus. P. B. Scolovaces, p. 32 (1864). Tringa chinensis, Gray, Zool. Misf". p. 2. Tringa cinclus , var. cliinensis , Swinh., P. Z. S. 1871, p. 408. Schoeniclixs cinclus, G. R. Gray, Hand-List, HI, p. 49, sp. 10310 (1871). Eab. Europa; Africa; Asia; America. India (Bli/th) ; CAna (Schlegel); Giap- pone (Siebold); Formosa (Swinhoe); Giava {Kahl e van Hasselt); Borneo meridionale (S. Miiller). (?). HPeliclna aeuniinata, (IIorsf.). Totaniis acuminatiis, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 192 (1821). Tringa australi», Jard. & Sc'lby, 111. Orn. II. pi. 91. Sohoenicliis a^xistralis, G. R. Gray, List B. Brit. Mus. Ili, p. 105 (1844). — Gonld, B. Anstr. VI, pi. 30 (1848). ? Tringa riifescens, Midd. [wec Vieill.), Sib. Reis. Il, p. 221 (1853). Tringa acuminata, Swinhoe, Ibis, 1863, p. 412. — Schleg., Miis. P. B. Seolopaces, p. 38 (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 409. Limnocinelus acnniinatus, Gould, Handb. B. Anstr. II, p. 254(1865).— G. R. Gr., Hand-List, III, p. 49, sp. 10304 (1871). Hab. Cina (Sui^ihoe) ; Giava (Vriese) ; Ternate (Bernsteiii) ; Amboina (S. Mailer); Australia (Gould); Borneo? Gen. Actodromas, Kaup. Sp. 337. (208). Actodromas allbesceiis (Tem.m.). Tringa albeseens, Temm., PI. Col. 41, f. 2 (1824). — G. R. Gray, Cat. B. N. Guin. p. 52 (1859). — Rosenb., Journ. f. Oniith. 1864, p. 135. — Sharpe & Dress., B. of Eur. nel testo della T. minuta, pp. 4, 5 (1871-1872). 324 '^' SALVADOR! Calidris australis, Cuv., Mus. Paris. Tringa avistralis, Less., Tr. d'Orn. p. 558 (1831). Tinnga pusilla. Muli., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 23 (1839-1844). Schoeiiiclus albescens, Gould , B. Austr. VI, pi. 31 (1848). — Sclat., Pr. Linn. Soc. Il, p. 170 (1858). Actodromus albescens, Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 596, sp. 220 (1856). Tringa minuta, Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 43 (partim) (1864). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 97 (1872). Actodromas australis, Gould, Handb. B. Austr. II, p. 257 (1865). .A,ctodrontias albescens, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 50, sp. 10312(1871). Tringa salina, Swinh., P. Z. S. 1871, p. 409 {partimi). Hab. Asia. Giappone (Whitelij)); Amoy (Swinhoe); Formosa {Swinhoe); Giava {Kuhl e van Hasselt); Borneo, Sarawak {Dona e Beccavi); Celebes {Forsten); Morty (Bernstein) ; Kaou, sulla costa orientale d' Halmahera {Beni- Stein); Isola Makian {Bernstein); Timor (S. Mùller) ; Nuova Guinea (S. Mailer , V. Rosenberg) ; Australia {Gould). N. 713. 9. juv. Buntal 10 Ottobre 1866. » 720. 9. juv. Buntal 10 Ottobre 1866. Iride bruno-scura (Beccavi). Due individui in abito giovanile. Sp. 338. Actodi'onias temmiiiekii (Leisl.). Ti'inga piisilla, Lath., Ind. Orn. p. 737 (1790, nec Linn.). Tringa temminckii , Leisl., Nachtràge zu Bechst. Naturg. Deutschl. I, p. 75 (1811). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 270 (1849). — Jerd.. B. of Ind. III, p. 691 (1864). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 47 (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 409. Pelidna temniinekii, Boie, Isis, 1826, p. 979. Linioneites tommìnckii, Kaup, Naturi. Syst. p. 38 (1829).— G. R. Gray, Hand-List, III, p. 50, sp. 10315 (1871). Actodromus temminckii , Kaup. — Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 396, sp. 219 (1856). Hab. Europa; Asia; Africa. India {Blijth); Cina {Swinhoe); Borneo, Pa- gattan {Schwaner). Sp. 339. Aotodronias salina, (Fall.). Tringa salina. Fall., Itin. Ili, App. p. 700 (1776). — Id., Zoogr. Rosso-As. II, p. 199 (1810-31). — Dybowsky, Journ. f. Orn. 1868, p. 337. — Hartl. & Finsch, Vòg. O. Afr. p. 766 (nota) (1870). — Sharpe & Dress., B. of Eur. testo della T. minuta, pp. 4, 5 (1871-72). Tinnga rufìcollis, Gm., S. N. I, p. 680 (1788). — Lath., Ind. Orn. p. 736 (1790). — Vieill., Enc. Méth. p. 1088 (1823). 'i Totanus damacensis, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 192 (1821). UCCELLI DI BORNEO 325 Tringa brevirostris, Kuhl, in litt., et Temm. {ex patHe). Tringa, subminnta, Midd., Sito. Reis. p. 222, t. XIX, f. 6 (1853). — Swinh., Ibis, 1862, p. 255; 1863, p. 37. Actodromus miniitiis, a. bi'evirostris , Bp.,Gompt. Rend. XLIII , p. 596 (1856). Tringa damacensis, Swiuh., Ibis, 1863, p. 413. — Id., P. Z. S. 1863, p. 316, — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces , p. 48 (1861). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 409. — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 97 (1872). Actodromas salina, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 50, sp. 10313 (1871). Hab. Asia. Mongolia (Pallas) ; Siberia orientale [v. Middendorf ) ; Amurland (Schrenck) ; Cina; Formosa (Suinhoe); India {Mus. Swinhoe); Già va (Kuhl e van Hasselt); Borneo {Schwaner) ; Celebes (Forsten). Mi pare che si debba ritenere come cosa molto dubbia che il Tota?ius damacensis j, Horsf. sia veramente riferibile a questa specie, almeno lino a che il tipo dell' Horsfìeld non sia stato identificato. Gen. Tringa, Linn. Sp. 340. Tx*ing"a erassirostriis , Temm. & Schleg. Tringa crassirostris,Temm. & Schleg., Faun. Japonica,A'^"e5, pi. 04 (1846), p. 107 (1850). — Midd., Sibir. Reis. Il , 2, p. 219 (1853). — Schrenck, Reis. Amurl. Vògel, p. 420 (1860). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 28 (1864). — Blyth, Ibis, 1865, p. 34. Sctioeniclias magnus, Gould , P. Z. S. 1848, p. 39. — Id., B. .\ustr. VI, pi. 33 (1848). Tringa magna, Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 596, sp. 211 (1856). Tringa temiirostris, Swinh. , P. Z. S. 1863, p. 315. -' Gould, Handb. B. Austr. II, p. 260 (1865). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 49, sp. 10301 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 408. Hab. Siberia orientale (von Middendorf); Amur {Schrenck); Cina {Swin- hoe); Giappone {von Siebold); Borneo, Pontianak {Diard); Giava {Kuhl e van Hasselt); Halmahera {Bernstein); Australia {Gould). Lo Schlegel crede che il Totanus tenuirostris , Horsf. (Trans. Linn. Soc. XIII, p. 192) sia riferibile al T. stagnatilis „ ciò che mi sembra molto più probabile che non la supposta identità del T. tenuirostris colla Tringa crassirostris. V Horsfìeld (/. e.) annovera parecchie specie di Totanus „ ed anche una specie di Tringaj e quindi non si può dire che confondesse le specie dei due generi. 326 T. SALVADORI Gcn. Tringoides, Bp. Sp. 341. (209). Tx'ing'oid.es li.ypoleucus (Linn.j. Tringa hypoleucos, Linn., S. N. I, p. 250 (1866). A.ctitis hypoleucos. 111., Prodr. Syst. Mamm. et Av. p. 262 (1811). — F. Boie, Isis, 1822, p. 649. - Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 267 (1849). — Bp., Compi. Rend. XLIII, p. 597, sp. 250 (1856). — Schleg., Mus. P. B. Scolo^paoes, p. 80 (1864). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 699 (1864). — Rosenb., Journ. f. Orn. 1864, p. 135. — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 263 (1865). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 96 (1872). Tringa leiicoptera. Pali., Zoogr. Rosso-As. p. 196 (1810-31). Totaniis hypoleucos, Temm., Man. p. 424 (1815). — Horsf., Trans. Linn. Soc. Xlll, p. 192 (1821). — S. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 22 (1839-44). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 487. Totaniis guinetta, Leach, Syst. Cat. M. and B. Brit. Mus. p. 30 (1816). j^ctitis stagnalis, Brehm, Handb. Nat- Vòg. Deutschl. p. 649 (1831). Guinetta hypoleuca, G. R. Gray, List Gen. B. p. 68 (1840). Tringoides hyi>olerica , G. R. Gray, List Gen. B. p. 88 (1841). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. of Lab. p. 60 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1S63, p. 222. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 46, sp. 10279 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 406. Actitis empiisa, Gould, P. Z. S. 1845, p. 222. — Id., B. Austr. Yl, pi. 35 (1848). — Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 597, sp. 251 (1856). Actitis schlegelii, Bp., 1. e. sp. 252. Tringoides empusa, Sclat., Pr. Linn. Soc. Il, p. 170 (1858). Totanvis empusa, G. R. Gray, Cat. B. New Guin. p. 52 (1859). Junggit-junggit, Banjermassing (Mottley). Hab. Europa; Africa; .Asia. Siberia (Pallas); Cina; Formosa; Hainan (Swinhoe); Giappone {Siebold); Filippine {Cuming); Isole Pelew {Hartlaub e Filiseli) ; India [Jerdon) ; Singapore {Perry) ; Nicobare (Zelebor) ; Ceylon (Kelaart); Giava (Horsfìeld, Boie); Sumatra {Henrici); Bangka {van den Bossche); Borneo meridionale (S. il/iHto') , Banjermassing (i/o WZey) , Sara wak {Boria e Beccari); Labuan {Mottley e Dillwyn); Flores {Wallace); Timor {Wallace); Isola Semao (S. Muller); Celebes {Forsten); Ceram {Hoedt); Am- boina {Hoedt); Ilalmahera; Ternate; Morotai; Batchian {Bernstein); Waigiou {Bernstein); Nuova Guinea (S. Muller, v. Rosenberg); Australia {Gould). N. 498. Sarawak 16 Agosto 1865. » 319. Sarawak 12 Ottobre 1863. E piuttosto comune lungo le sponde del Sarawak e spesso si posa sui tronchi d' alberi, che stanno orizzontalmente sul- r acqua {Doria). Questo uccello è molto comune in Labuan lungo il lido; sta riunito in piccoli branchi, e somiglia molto al Piovanello UCCELLI DI BORNEO 327 pancianera (Pelidna alpina) pei suoi costumi. Quando si fa levare torna sempre indietro, e va a posarsi dietro chi lo scaccia. Nel Dicembre e nel Gennaio s' interna nelle foreste pantanose, probabilmente per nidificarvi. Noi non abbiamo trovato il suo nido {Mollky e Dilhoyn). Gen. Totanus, Bechst. Sp. 342. (210). Totanus g-lax-eola, (Link.). Tringa glaveolii, Linn., S. N. I, p. 250 (17C6). Tota-nus glareola, Temm., Man. p. 4-'l (1815). — Schleg., Mus. P. B. Sco- lopaces, p. 71 (1864). — Pelz., Novar. Reis. pp. 131, 162 (1865). — Swinh., P.Z. S. 1871, p. 406. Totanus affini s , Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 191 (1S21). — Gray & Hardw., 111. Ind. Zool. t. 51, f. 2. — Stridii., Ann. and. Mag. Nat. Hist. XIV, p. 120 (1844). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 222. — Swinh., P. Z. S. 1863, p. 311. Totanias grallatoriiis , Steph., in Shaw, Gen. Zool. XII, p. 148 (1824). Totanus glareoloid.es, Hodg's. Rhyacoplailu& glareola, Kaup., Nat. Syst. p. 140 (1829). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 44, sp. 10268 (1871). Tringa littorea. Pali., Zoogr. Rosso-As. p. 195 (1810-31). Totanus sylvestrìs, Brehm, Handb. Nat. Vòg. Deutschl. p. 638 (1831). Totanus palustris, Brehm, op. cifc. p. 639. Actìtis glareola, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 267 (1849). — Jerd., B. of India, 111, p 697 (1864). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 96 (1872). Junggit-batang, Banjermassiug {Mottley). . Hab. Europa; Africa; Asia. Siberia {Middendorf) ; Cina (Sivinhoe) ; Giap- pone {Siebold); Filippine {Ciiming); India (Bhjth); Giava (Horsfìeld, Boie, ec); Borneo meridionale {Cropckewit, S. Mailer), Banjermassing [Motlley, Schier- brand), Sarawak {Boria e Beccari), Pagattan (Schwaner) ; Celebes {Fuì'sten); Amboina (Forsten). N. 273. Sarawak 1 Ottobre iSG-S. Iride bruna (^Dorici). Per nulla differente dagl' individui d' Europa. « E veramente un uccello d'acqua dolce; frequenta i fiumi, e si posa sui grandi tronchi trascinati dalle acque, ossia batcmg, onde è derivato il suo nome. Questi uccelli si vedono spesso in piccole truppe, probabilmente famiglie, e volano rasen- tando le rive del fiume , con volo a scatto e pesante » (Mottley). I costumi qui descritti mi sembrano quelli del Tringoides hy- poleiicus , anziché quelli del Totanus glareola. 328 T, SALVA DORI Sp. 3/i3. (211). Totaniis ealidi-is (Gm.). Totanxis striatiis, Briss., Orn. V, p. 196, n. 5, fc. 18, f. 1 (1760). To.taniis iiaevìiis, Briss., op. cifc. p. 230, n. 6. Seolopax calidris, Gm., S. N. I, p. 664 (178S). Tringa gambetta, Gm., op. cit. p. 671, n. 3. Tringa striata, Gm., op. cit. p. 672, n. 5. Totaniis calidris, Bechst., Orn. Taschenb. Deutschl. II, p. 284 (1803). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 266 (1849). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 65 (1864). — Jercl., B. of India, III, p. 702 (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 406. — G. R. Gray, Iland-Llst, 111, p. 45, sp. 10272 (1871). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 97 (1872). Cìambetta calidris, Bp., Compt. Rend. XLllI, p. 597 (1856). Hab. Europa; Africa; Asia. SilDeria {Middendorf); Cina {Suinhoe); Filip- pine (CumiiKj); India {Bhjth , Jerdon); Ceylon (Haldsuorth) ; Giava {Kulil e vati Hasselt); Bawean {Diard); Borneo meridionale, Pagattan (Schìrancr) , Pontianak (Diard), Sarawak {Dorici e Beccari); Celebes (Forsten). N. 528. 9. Sarawak 5 Ottobre 1865. Simile agi' individui d' Europa. Sp. 344. Totanus stag-natilis, Bechst. Totaiius stagnatilis, Bechst., Orn. Taschenb. Deutschl. II, p. 292 (1803). — Gould,B. Austr. Vl,pl. 37 (1848).— Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 266 (1849). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 701 (1864). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 68 (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 405. Tringa giiinetta, Pallas, Zoogr. Rosso -As. II, p. 195 (1810-1831). Totanvis tenuirostris , Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 192 (1821). Totanus liorsfìeldiì , Sykes, Cat. p. 196. Totamis latliami, Gray & Hardw., 111. Ind. Zool. pi. 51, f. 3. Totanus stagnalis, G. R. Gray, Hand-List, 111, p. 44, sp. 1026) (1871). Hab. Europa; Africa; Asia. Siberia (Pallas, Middendorf); Cina; Formosa; Hainan {Siiinhoe); India {Blijth, Jerdon); Ceylon (Diard); Borneo, Tabanio (Schwaner); Giava (Kuhl e van Hasselt); Australia (Gould). Sp. 345. Totanus g-lottis (Linn.). Seolopax glottis, Linn., S. N. I, p. 245, sp. 10 (1766). Seolopax totaiixis, Linn., ibid. sp. 13. Seolopax caiiescens, Gm., S. N. I, p. 668 (1788). Totanus glottis, Bechst., Orn. Taschenb. Deulschl. II, p. 287 (1803). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 192 (1821). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 265 (1849). — Jerd., B. of India, III, p. 700 (1864). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p 61 (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 405. — Wald., Trans. Zool. Soc Vili, 2, p. 96 (1872). UrrELLI DI BORNEO 329 CrlottÌ!s nivìgula, Hodgs., Oray, Zool. Mise. II, p. 36 (1831). Totamis glottoides , Vig., V. Z. S. 1831, p. 173. — Gould, Cent. Him. B. pi. 76 (1832). Limosa glottoides, Sykes, 1'. Z. S. 1832, p. 163. Grlottis vigoi'sii, G. R. Gray, List Spec B. Brit. Mus. Ili, Grallae. p. 39 (184-1). Glottis horsfieldìi, G. R. Gray, ibid. Totaniis horsfieldii, G. R. Gray, Gen. B. Ili, p. 573 (1846). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 2-2-2. Glottis glottoides, Gould, B. Austr. VI, pi. 36 (1848). — Id., Handb. B. Austr. li, p. 265 (1865). Totanvxs oanescens, Adams, P. Z. S. 1859, p. 169. — Sliarpe & Dress., B. Eur. pi. 42 (1871-1872). Grlottis glottis, G. R. Gray, Hand-List, III. p. 45, sp. 10276 (1871). Hab. Europa; Asia; Africa; America. Siberia {PaUas , Midclendorf); Cina; Formosa (Suinhoe); Giappone {Biirfjcr); Filippine (Jiujor, Cvming); India {Blyth, Jerdon); Ceyion {Kelaart); Mcobare (Zelebor); Giava (I{uhl e van Hasselt); Borneo meridionale {Scliwnner), Pontianak (Diard) , Tabanio (il/o^ tleij); Timor (S. Muller); Celebes {Forsten, S. Miiller); Halmahera {Bern- Stein); Australia (Gould). Sp. 346. Totaiiiis incanus (Gm.). Scolopax incanus, Gm., S. N. I, p. 658 (1788) (ex Lath., Gen. Syn. Ili, p. 154). — Lath., Ind. Orn. p. 724 (1790). Totanus incanus, Vieill., N. D. IV, p. 410 (1816). — Id., Enc. Méth. p. 1098 (1823). — G. R. Gray, B. Trop. Isl. p. W (1859). — Sclat., F. Z. S. 1864, p. 9. — Schleg., Mus. P. B. Scoloimces, p. 74 (1?64). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 406. Totaiiu-s brevipes, Vieill., N. D. IV, p. 410 (1816). — Id., Enc. Méth. p. 1106 (1823). — Puch., Rev. et Mag. de Zcol. 1851, pp. 370, 570. — Cass., Pr. Ac. Philad. VIII, p. 40 (1856). — Id., Pr. Ac Philad. 1862, p. 321. — Id., Un. St. Expl. Exp. Orn. p. 319 (I85S\ — G. R. Gray, B. Trop. Isl. p. 51 (1859). — Swinh , P. Z. S. 1863, p. 312. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. p. 129 (1865). Tringa glareola. Pali, (nec auct.), Zoogr. Rosso-As. Il, p. 194, t. 60 (1810-31). Totanus pedestri», Less., Tr. d'Orn. p. 552 (1831). Totanus fuliginosus , Gould, Voy. Beagle, Birds, p. 130 (1841). Scolopax undulata, Forst., Descr. An. p. 173 (1844). Scolopax pacifica , Forst., op. cit. p. 174. ScoloiDax oedicnemus, Licht., Mus. Berol. Totanus pulverulentixsV S. Milli., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p, 153 (1839-1844). — Temm. cS: Schleg., Faun. Japon. Aves., p. 109, t. 65 (1850). — Midd.. Sibir. Reis. Zool. Vòg. p. 214 (1853). — Radde, Reis. O. Sib. II, p. 326 (1863). Totanus oceanicus, Less., Descr. Mamm. et Ois. p. 224 (1847). — Bp., Compt. Rend. XLI , p. 1112 (1855). — Cass., Un. St. Expl. Exp. Orn. p. 318 (1F58). Totanus griseopygius, Gould, P. Z. S. 1848, p, 39. — Id., B. Austr. VI, pi. 38 (1848). — G. R. Gray, P. Z. S. 1860, p. 364. Totanus solitarius, Bloxh., Byr. Voy. p. 244. Totanus polynesiae , Peale, Un. St. ExpL Exp. Birds, p. 237, pi. 65, f. 1 (1848). — Hartl., Wiegra. Arch. 18:.2, p. 120. — Id., op. cit. p. 134. 330 T. SALVADORI Actitis brevipes, Blytli, Gat. B. Mus. A. S- B, p. 267 (1819). Totaiius soolopaceus , Licht., ap. Midd., Sibir. Reis. Zool. Vòg. p. "214 (1853). jVcfcitis piilveriileiitus, Licht., Nomencl. p. 92 (1854). Gambetta fiiligìnosa ,, Bp., Compi. Rend. XLIII, p. 597, sp. 234 (1856). Grambetta oceanica, Bp., op. cit. sp. 235. Gambetta piilveruleiita, Bp., op. cit. sp. 236. Gambetta griseopygia , Bp., op. cit. sp. 237. Gambetta brevipes, Bp., op. cit. sp. 238. Heteroscelus brevipes, Baird , B. N. Am. p. 734 (1858). — Id., Atlas, pi. 88. — G. R. Gi-ay, Hand-List, III, p. 45, sp. 10271 (1871). Totanus iindiilatus , Forst. ap. Verr.,'Tlev. et Mag. ,Zool. 1S60, p. 437. Gambetta pulverulentus, Gould, Handb. B. Austr. II, p. 268 (1865). Actitis incaiius, Harll. & Finscli., Faun. Centralpolyn. p. 182 (1867). Heteroseelvis incaniis, G. R. Gray, Haud-List, III, p. 45, sp. 10270 (1871). Hab. Asia Orientale; Arcipelago indiano; Australia; Micronesia; America. Siberia {P alias , Middendorf); Cina; Formosa; Ilainan (Sivinlioe); Giappone (Siebold) ; Borneo meridionale (S. Mailer) ; Cera.m [Forsten) ; Ternate {Bern- stein); Batchian [Bernstein, Wallace); Ilalmahera; Morotai {Bernstein); Raou {Bernstein); Araboina (Hocdt); Waigiou (Bernstein)); Nuova Guinea {Wal- lace); Timor {S. Mìlller); Australia {Gould). Gen. Terekia, Bp. Sp. 347. (212). Ter-ekia, cinerea (Guldenst.). Seolopax cinerea, Guldenst-, N. Comm. Petrop. XIX, p. 473, t. XIX (1774). — Gm., S. N. I, p. 657 (1788). Terek snipe, Lath., Gen. Syn. V, p. 155 (1785). Scolopax terek. Lath., Ind. Orn. II, p. 724 (1790). Totaniis javanicus, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 193 (1821). Scolopax siimatrana. Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 327 (1822). IVixmeniixs cinerens, Vieill., Enc. Méth. p. 1157 (1823). Fedoa terekensis, Steph., Gen. Zool. XII, I, p. 83 (1824). Xenus einereixs , Kaup, Naturi. vSyst. p. 115 (1829). — G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. Ili, Grallae, iJ. 96 (1844). — Blas., List B. Eur. p. 18 (1862).— Finsch, Trans. Zool. Soc. VII, p. 328 (1870). Limicola (^err.) indiana, Less-, Tr. d'Orn. p. 554 (ISSI). Limosa reenrvirostra , Pali., Zoogr. Rosso-As. II, p. 181 (1810-31). — Schleg., Rev. Grit. p. LXXXVII (1S14). Terekia javanica, Bp., Comp. List B. Eur. and N. Am. p. 52 (1838). — Swinh., P. Z. S. 1862, p. 319. Limosa terek, Temm., Man. d'Orn. IV, p. 426 (1840). — Gould, B. Eur. IV, pi. 307. Limosa (fSimorhynclius) cinerea, Keys. & Blas., Wirbelth. Eur. pp. LXXIV, 212 (1840). Terekia cinerea, G. R. Gray, List Gen. B. p. 88 (1840). — Gould, B. Austr. VI, 1)1.34 (1848). — Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 267 (1849). — Bp., Compt. Rend. UCCELLI r-I BORNEO 331 XLIII, p. 597, sp. -/ei (1856). - .Swinli., Ibis, 1863, p. 97. — Id., P. Z. S. 1863, p. 312. — Jerd., B. of Ind. HI, p. 682 (1864). — Gould, llandb. B. Austr. Il, p. 261(1865). — Salvad., Ibis, 1870, p. 154. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 44, sp. 10265 (1871). — Salvad., Faun. d' Ital. Uccelli, p. 221 (1870-71). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 406. — Sharpe & Dress., B. of Eur. pi. LXXX (1871-72). Terekia guttifera, Nordm., apud Bil, Compt. Reud. XLIII, p. 597, sp. 268 (1856). JLiimosa cinerea, Blas. & Naum., Vòg. Deutsclil. XIII, pt. 2, p. 248, t. 386, f. 3 (1860). Totanus cìnereiis , Schleg., Miis. P. B. Scolopaces, p. 77 (1864). Hab. Europa accidentalmente; Africa; Asia. Siberia (Pallas); Cina (Swinlioe); Giappone (Sicbold); India (Jerdon); Sumatra (Raffles); Giava ( Hors fiele/ , Kuhl e van Hasselt); Bornco (Sharpe e Dresser) , Sarawak [Dorici e Beccari); Hahnahera (Bernstein) ; Morotai (Bernstein); Australia {Gould). N. 284. $. Sarawak 5 Ottobre 1863. » 715. cf. Buntal 10 Ottobre 1866. Iride bruno-scuro; zampe gialle (Beccari). Il primo individuo è notevole per la sua grandezza, e pel suo becco che ha 0", 0u2 di lunghezza. Gen. Limosa, Brisson. Sp. 348. Limosa, melanuroides , Gould. Limosa melanviroides , Gould, P, Z. S. 1846, p. 84. — Id., B. Austr. VI, pi. 28 (1S48). — Id., Handb. B. Austr. II , p. i51 (1865). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 43, sp. 10260(1871). — Sharpe & Dress., B. of Eur. nel testo della L. aego- cephala, p. 3 (1872). Xjimosa melaiiura , Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves , p. 1)3(1850). — Swinh., P. Z. S. 1863, p. 313. — Id., Ibis, 1868. p. 58. Limosa brevipes, Schleg. (nec Gray), Mus. P. B. Scolopaces, p. 21 (1864). — Swinh. P. Z. S. 1871, p. 406. Hab. Asia orientale; Cina {Sicinhoc); Giappone (Siebold); Borneo, Pontianak (Diard) ; Ceram (Hoedt) ; Ilalmahera {Bernstein) ; Australia {Gould). E cosa dubbia se questa specie sia veramente diversa dalla L. aegocephala (Linn.), dalla quale sembra differire soltanto per le dimensioni un poco minori. (?). Limosa, Ibaiiei'i, Naum. Liinosa bavieri, Naum., Vòg. Deutschl. Vili, p. 429 (1836). — Buller, B. New Zealand, p. 198 (1872). Limosa lapponica, var. novae zealandiae , Gray, Voy. Ersb. and Terror, Birds, p. 13 (1S14). 332 T. SAI^VADORI Limosa brevipés, Gray, List Spec. B. Brit. Mas. Ili, Grallae, p. 95 (1844). TLiimosa australasìana, Gray, op. cit. p. 96. Limosa novae zeàlandiae , Gray, Gen. B. Ili, p. 570 (1847). — Id., Hand- List, III, p. 43, sp. 10262 (1871). — Sharpe & Dress., B. of Eur. nel testo della L. aegocephala, p. 3 (1872). Limosa upopygialis , Goiild, P. Z. S. 1848, p. 38. — Id.. B. Austr. VI, pi. 29 (1848). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 25 (1864). — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 252 (1865). — Hartl. & Finsch., Faun. Centralpolyn. p. 177 (1867). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 43, sp. 10261 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 406. — Wald., Trans., Zool. Soc Vili, 2, p, 97 (1872). — Sharpe & Dress., B. of Eur. nel testo della L. aegocephala, p. 3 (1872). Limosa'foxi, Peale, U. S. Expl. Exp. Birds , p. 231, pi. 65 (1848). Limosa riifa, Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves, p. 114 (1850). GS-allinago piinctata , Ellman, Zool. 1861, p. 7470. Hab. Asia orientale; America settentrionale occidentale (.Vlaska). Siberia [Middendorf ); Cina; Formosa; Ilainan (Sicinhoe) ; Giappone (Siebold) ; Borneo?; Giava {van Hasselt); Celebes (Forste)i) ; Hairaahera {Benistein); Timor (S. Mailer); Australia (Gould); Nuova Zelanda (Buller); Nuove Ebridi {Gray); Isole Samoa (Peale) ; Viti-Levu (Graffe). Gen. Pseudoscolopax, Blyth. - Sp. 349. I^^eiicloscolopax semipalmatiis (Jerd.). IVtacrorhamphus semipalnaatus , Jerd., in Blyth, J. A. S. B. XVII, p. 252 (1848) — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 271 (1849). — Jerd., B. of India, III, p. 679 (1864). jMacroi'hanapliiis griseus semipalmatiis , Bp., Compt. Rendr XLIII, p. 579, sp. 201. var. a. (1856). F»sexxd.oscolopax semipalmatiis, Blyth (1859) (ubi?). — Swinh., P. Z. S. 1863, pp. 181, 313. — G. R. Gray, Hand-List, 111, p. 52, sp. 10327(1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 407, IVIicropalama tacksanowskia, J. Verr., Rev. et Mag. de Zool. 1860, p. 206, pi. XIV. Limosa semipalmata, Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 26 (1864). Hab. Gina e Mongolia (Sidnhoe); Coromandel; India {Blyth); Borneo, Pon- tianak (Diard, Mus. Lugd.). Gen. Numenius, Briss. Sp. .350. IViimeiiius avquata, (Linn.). Scolopax arquata, Linn., S. N. I, p. 242 (1766). ?^uiiienius arquata, Lath., Ind. Orn. II, p. 710 (1790). — Jerd., Cat. n. 357. — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 268 (1849). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 683 (1864). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 85 (1864). UCCELLI DI BORNEO 333 Hab. Europa; Africa; Asia. Giappone (Siebold); Sumatra (Henrici); Giava {Kuhl e van Hasselt); Borneo meridionale {Croockeicit) ; Halmahera (Mus. Lugd.). Sp. 351. IVurnenivis major*, Temm. & Schleg. Numenius major, Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves , p. HO, pi. LXVI (1850). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 89 (1865). Hab. Giappone (Siebold); Cina (Sivinhoe); Sumatra {Mììller); G'\a\ a (Kuhl e van Hasselt); Borneo meridionale {Croockewit) ; Africa meridionale (Mus. Lugd., Mus. Sharpe). (?). ]N"viineniu.s australi», Gould. ? Soolopax tahìtiensis, Gm., S. N. I, p. 656 (1788) (ex Lath. Syn. Ili, 1, p. 122, n. 4). ? Nnmenius taliitiensis, Lath., Ind. Orn. II, p. 711 (1790). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 410. ? Niimenius cyaiiopus, Vieill., N. D. Vili, p. 306 (1817). — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 277 (1865). Nixmenius axistralis , Gould, P. Z. S. 1837, p. 155. — Id., B. Austr. VI, pL 42 (1848).— Schrenck, Reis. Amurl. Vòg. p. 426 (1S60). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 91 ^1864). jVumeniiis major, Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves,^. 110, t- LXVI (1850). (ex parte). Numenius rufescens , Gould , P. Z. S. 1862, p. 286 {abito estivo). — Id., B. of Asia, pt. XVI, pi. 13 (1S64). Hab. Asia orientale. Amur (Sc/ì/thcA:) ; Cina; Formosa (Sivinhoe); Giappone (Burger); Gilolo (Gray); Amboina; Bouru (Hoedt); Anslraììa (Gould); Otaiti? (Latham); Borneo? Sp. 352. (213). Nunienius plxaeopus (Linn.). Scolopax phaeopus, Linn., S. N. I, p. 245 (1766). ÒSumeiiius phaeopus, Lath., Ind. Orn. Il, p. 711 (1790). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 191 (1821). — S. Milli., Verh. Nat. Gesch. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 22 (1839-44). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 97 (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 410. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 96 (1872). ? Numeniixs uropygialis, Gould, P. Z. S. 1840, p. 175. — Id., B. Austr. VI, pi. 43 (1848). Hab. Europa; Africa; Asia. Cina; Formosa (Sicinhoe); Giappone (Siebold; India (Jerdon); Sumatra (S. Muller); Bangka (van den Bossche); hovn^o (Schwaner), Sarawak (Doria e Beccavi); Giava (Horsfìeld, Diard); Celebes (S. Muller, Forsten) ; Morotai (Bernstein) ; Ternate (Benistein) ; Batchian (Bernsteiìì) ; Halmahera (Bernstein) ; Ceram (Hoedt, Forsteit) ; Amboina (Hoedt); 334 T. SALYADORI Guebè {Bernstein) ', Waigiou {Bernstein); Nuova Guinea (S. Milller) , Isole Aru {Wallace); Timor (S. Milller); Flores {Semme link) ; Australia {Gould); Isole Pelew {Hartlaub o Finsch) ; Caroline {Zelebor). N. 705. Buntal 10 Ottobre 1866. Iride bruno-nero (Beccari). N. 740. Buntal 10 Ottobre 1866. » 741. Buntal 10 Ottobre 1866. Nessuna differenza notevole si scorge confrontando gì' indi- vidui d' Europa con quelli di Borneo. (?j. ]\"umeiii«i!^ niiiiutiis, Gould. ISunieniu-s niiiiutiis, Gould, P. Z. S. 1810, p. 176. — Schleg., Mas. P. B. Scolopaces, p. 101 (1864). — Id., Ned. Tijdschr. Dierk. 1866, p. 348. — Swinli., P. Z. S. 1871, p. 409. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 96 (1872). ISiamenius minor, S. Miill. (nec Briss.), Verh. Nat. Gescli. Nederl. Overz. Bez. Land- en Volkenk. p. 110 (1839-44). — Temm. & Schleg-., Faun. Jap. Aves , p. Ili, pi. 67 (1850). — Gould, Handb. B. .\ustr. II, p. 280 (1865). — G. R. Gray , Hand-List, III, p. 43, sp. 10254 (1871). ]Niimeniu.s uropygialis , G. R. Gray, Cat. B. New Guin. p. 51 (1859) {ex parte). Hab. Cina {Suinhoe); Giappone {Siebold); Celebes (Schlegel); Amboina (S. Mùller); Isole Aru {Wallace); Australia {Gould); Borneo? Gen. Gallinago, Steph. (?). Grallinag-o iiieg-ixla, Swinh. Gralliiiago solitaria, Swinh. (nec Hodgs.), Ibis, 1860, p. 66. Gallinago inegala, Swinh., Ibis, 1861, p. 343. — Schleg., Mas. P. B. Sco- lopaces, p. 12 (1864). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 407. Gallinago stenura, Radde (nec Kuhl), Reise S. O. Sibir. p. 334, Taf. XIII, f. 1-3 (1863). Spilura megala, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 53, sp. 10345 (1871). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 98 (1872). Hab. Cina; Formosa (Sa inhoe); Ceìehes {Forsten) ; Gilolo; Batchian {Bern- stein) ; Borneo ? Subgen. Spilura , Bp. Sp. 353. (214). GJ-allinago .stenura (Kuhl). Seolopax gallinago, Ilorsf. (nec. Linn.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 191 (1S21). — Ratìl., il)i(l. p. 327 (1822). — .leni.. Cat. p 337 (partim). UCCELLI DI BORNEO 335 Scolopax stheiiura, Kuhl, in Hp., Ann. di Stor.Nat. Ili, fase. X, 1830. — Isis, 1833, p. 1077. Soolopax stenoptora , Temm. (ubi?) Scolopax liorsfìeldii, G. R. Gray, IH. Ind. Zool. pL ó4, f. 2 {1831). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 187. Scolopax strenna , G. R. Gray (1831). Scolopax biclavata, Ilodgs., P. Z. S. 1837, p. 191. Scolopax heterura, Hodgs. — Eyt., P. Z. S. 1839, p. 107. Scolopax pecfcinicaixda, Peale, II. S. ExpL Exp. Birds, p. 227 (1848). Gallinaio stenura, Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 272 (1849).— Cass-, U. S. Expl. Exp. Orn. p. 313 (1858). — Jerd., B. of India, III, p. 674 (1864). — Schleg., Mus. P. B. Scolopaces, p. 12 (1864). Scolopax indica, Lichfc. (nec Hodgs.), Nomencl. p. 93 (1854). Spilui'a horsfieldiì, Bp., Compt. Rend. XLIIl, p. 579, sp. 198 (1856). — G. R. Gray, Hand-List, IH, p. 53. sp. 10344 (1S7I). « Scolopax (Crallinago) lietei-vira. Cab., n. sp. », Mart., Journ. f. Orn. 1866, p. 28. Gallinago liorsfìeldii, Swinh., P. Z. S. 1871, p. 407. ufìgenis, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 58, sp. 10396 (1871). Hab. Borneo, Sarawak {Wallace). UCCELLI DI RORNEO 339 Gen. Ortygometra, Linn. Sp. 359. Ox-tyg-ometra, cinerea (Vieill.). Porphyrio cinereiis, Vieill. (nec Rallus ciney^eiis.YìeUl.), N. D. XXVIII, p. 29 (1819). — Id., Enc. Méth. Ili, p. 1049 (1823). — Puch., Rev. et Mag. de Zool. 1851, p. 563. Rallus quadr-istrigatus , Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 196 (1821). Grallinula superciliosa, Temm. (nec Sws.). Galliiiiila leucosoma, Sws., Two Cent, and a Qiiart. p. 348. £2allvi.s taiinensis, Forst., Descr. An. p. 275 (1844). Kallixs quatiristriatus, Temm. (fide Licht.). Crex quadristriata , Licht., in Forst., Descr. An. p. 275 (nota) (1844). Rallias iiigpoliiieatiis, Hodgs. (M S.), G. R. Gray, List Spec B. Brit. Mus. Ili, Grallae, p. 117 (1844\ I4allus superciliaris, Eyt., Ann. and Mag. N. H. 1845, p. 230. Gallinula mystacìna, Mus. Paris, (fide Bonaparte). Ziapornia iiigrolineata , Hodgs., J. A. S. B. 1845, p. 281 n. 765. — Gray, Cat. Hodgs. Coli. B. Mus. p. 143 (1846). t»orz;ana leucoplirys , Gould, P. Z. S. 1847, p. 33. — Id., B. Austr. VI, pi. 81 (1848). r»orzaiia qvxadristrigata, Blylli, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 284 (1849). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 487. Erythra leucophins, Bp., Compt. Rend. XLIII, p. 600, sp. 405 (1856). Eryttii'a cinerea, Bp., op. cit. sp. 406. Erythra cinerea, var. media, Bp., ibid. (ex Borneo). Erythra cinerea, var. minima, Bp., ibid. (ex Nova Guinea). Ortygometra tannensìs, G. R. Gray, Cat. B. Trop. Isl. p. 52 (1859). r*orzana (Zaporiiia) lexxcophrjs , Verr., Rev. et Mag. de Zool. 1860, p. 437. Ortygometra superciliaris, G. R. Gr., Cat- Hodgs. Coli. B. Mus. 2.» ed. p. 75 (1833). I*orzana orzaiia — ?, Sclat., P. Z. .S. 1863, p. 223. Burok-Burok, Banjermassing (Mottley). Hab. India (Jerdon); Ceyloii (Pennant); Cina; Formosa (Siiinhoe); Filip- pine (v. Alartens); Malacca {Eyton); Sumatra (S. Mùller); Banglia (van den Bossche); Giava (Horsfield, Boie , Diard) ; Borneo, Pontianali (Diard) , Banjermassing (Mottlei/ , Croockeìvit , Sciite mie r , Schierbrand) , Sarawak [Doria e Beccari); Labuan {Mottley e Dilla yn); Celebes {Beinwardt, Forsten, V. Rosenberg). N. 313. e/- Sarawak IO Ottobre 1865. » 480. e/. Sarawak 10 Dicembre 186-5. » 434. 9. Sarawak 25 Novembre 186S. » -56. juv. Sarawak Giugno 1865. Iride rossiccia. Specie assai comune ; manda di quando in quando un forte grido d' appello (Doria). Non è rara nel territorio di Banjermassing, ma è difìicile di procurarsela. Non 1' ho mai vista volare (Mottley). Dicesi che questa specie abiti le paludi, d' acqua dolce. Un individuo vivo fu portato al Mottley in Labuan , e da principio mangiava ogni sorta di cibo animale , come uova tritate, e carne secca; ma dopo un certo tempo rifiutò ogni altra cosa fuori che piccoli gamberi, e. quando questi manca- rono , anziché ritornare alla primitiva alimentazione si lasciò morire d'inedia (Mottley e Dillwyn). « Questa specie è comune nelle Isole della Sonda nei luoghi paludosi, coperti di giunchi, o d'altre piante acquatiche, o di boscaglie. Fa udire frequentemente il suo grido, tanto du- rante il giorno, quanto al chiaro della luna. La sua covata è di quattro, o cinque uova, pressoché sferiche, e di color bianco uniforme (S. Muller , Note manoscritte, Schlegel, l. e). V individuo n. 56 è un giovane. Esso è molto simile agli adulti, dai quali differisce per le piume delle parti inferiori di un bianco meno puro , e tinte di cenerino sui margini. Ha la fronte mista di bianco e di cenerino-lavagna; 1' esame di 342 T. SALVADOR! questo individuo mi ha fatto nascere il dubbio che la Por- zana sp. ^ Sclat. (1. e.) {Similis P. phoenicurae, sed minor et fronte albo carens) non sia altro che il giovane della E. phoenkura. Gen. Gallili ula, Briss. Sp. 362. Gi^alliiiixla. orieiitalis, Horsf. GaUirmla orientalis, Ilorsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 195 (1821). — Raffi., ibid. p. 329 (1822). — Wald., Trans. Znol. Soc. Vili, 2, p. 94 (1872). Gallintila ardosiaca, Vieill., Gal. p. 173, pi. 268 (1825). Galliniila chloropus, Schleg., Mus. P. B. Halli, p. 45 {partim) (1865).— G. R. Gray, Hand-List, III, p. 66, sp. 10495 {partim) (1871). Hai). Giava (Horsfield) ; Sumatra (Rafjles); Borneo {Scìmaner), Borneo meridionale {Croockeuit) i Gelebes, Macassar (Wallace). Lo Schlegel non considera la G. orientalis come specifica- mente diversa dalla G. chloropus (Linn.), che secondo il me- desimo autore abiterebbe l'Europa, l'Africa, Madagascar, l'Asia, il Giappone e le Filippine. La G. galeata^ Licht. d'A- merica, mi pare veramente diversa dalla G. chloropus, cui lo Schlegel parimenti la riunisce. Gen. Porphyrio, Briss. (?). PorpHyvio iudicus , Horsf. Porplij^rio indiciis, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 194 (1821). — Cass., Un. St. Expl. Exp. Orn. p. 308 (1858). — G. R. Gray, B. Trop. Isl. p. 53 (1859). — Schleg., Mus. P. B. Ralli, p. 55 (1865). — Finsch &. Hartlaub, Faun. Gentralpolyn. p. 170, pi. XII, f. 2 (1867). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 64, sp. 10481 (1S71).— Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 92 (1872). IPorphyrìo smaragdinu.s, Temm., PI. Col 421 (1827) (ex Java). — Less., Man. d'Orn. II, p. 297 (1828). Ir*orphyrio melanopteriis, Temm., Miis. Lugd. (ex Ceram). — G. R. Gr., op. cit. p. 65, sp. 10483 (1871). Porphyrio samoensis, Peale, U. S. Bxpl. Exp. Birds, p. 220, pi. 62, f. 1 (1818). — Hartl., Wiegm. Arch. f. Naturg. 1S52 , p. 118. — G. R. Gray, op. cit. p. 05, sp. 10482 (1871). Hab. Giava {Horsfield); Sumatra (Cassin); Borneo?; Gelebes (Forsten, v. Rosenberg); Banda (G. R. Gra>j); Geram (Forsten); Bouru (Hoedt); Isole Samoa (Peale). UCCELLI DI BORNEO 343 Forse gì'' individui di queste diverse località non debbono tutti essere riferiti alla stessa specie. Lo Schlegel fa osservare che gl'individui di Ceram e di Bouru (P. melanopter us , Temm.) differiscono alquanto da quelli di Giava, e cosi pure quelli di Celebes. Fam. PARRIDAE. Gen. Parrà, Linn. (?). Parrà, indica., Lath. Indian. Jacaiia , Lath., Syn. Suppl. p. 257. r»arra indica, Lath., Ind. Orn. II, p. 765 (1790). — Hartl., Contr. Orn. 1849, p. 26. — Schleg., Mus. P. B. Ralli, p. 67 (1865). ■ E»arra cuprea, Vahl, Shrift. naturh. Selsk. II, 2, p, 51 (1793). Le grand. Jacana verd à eréte, Temm., Cat- Syst. Cabinet d'Ornith. p. 265, n. 403 (1807). F»apra cristata, Vieill. (nec Schleg.), N. D. XVI, p. 450 (1817) ex Temm. — Id., Enc. Méth. p. 1056 (1823). Parrà aeiiea , Guv., Règn. An. ed. l.s p. 498 (1817). — Id., Règn. An. ed. 2.^ I, p. 535 (1829). F»arra supereiliosa, Horsf., Trans. Lino. Soc XIII, p. 194 (1821). — Id., Zool. Res. in Java, pi. 64 (1824). IP arra nielanocliloris , Vieill., Gal. des Gis. 1." ed. pi. 264 (1820-26). ]VIetopidiiis aeneiis, Wagl., Isis, 1832, p. 279. INJCetopidius indicvis, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 273 (1849). — Jerd., B. of India, III, p. 708 (1864). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 70, sp. 10538 (1871). Hydralector cristatus , Wagl. (nec Bp.), Isis, 1832, p. 286. l'arra atrata, Tickell, J. A. S. B. II, p. 582 (1833). Parrà melanoviridis , Vieill., Gal. des Ois. 2.^ ed. II, p. 164 (1834). Hàb. India (Blyth, Jerdon); Ceylon {Temminck) ; Giava [Horsfield, Boie, Diard, ec); Sumatra?; Borneo? Gen. Hydrophasianus , -Wagl. (?). Hydvoplxasiaiius clxirurg"us (Scop.). Le Chirurgi en de l'Isle de Lu9on, Sonn., Voy. Nouv. Guin. p. 82, pi. 45. Tringa clairurgus, Scop., Del. Fior, et Faun. Insubr. p. 92 (1786) (ex Sonn.). Parrà luzoniensis, Gm., S. N. I, p. 709, n. 13 (1788) (ex Sonn.). Parrà sinensis , Gm., ibid. n. 15, ex Lath. — Schleg., Mus. P. B. Ralli, p. 71 (1865). — Mart., Journ. f. Orn. 1866, p. 29. 344 T. SALVADOR! I-lydroi>liasìaniis sinensls, Wagl-, Isis, 183-i, p. 279. — Gould, B. As. pt. VII, pi. 3 (1855). l^ari-a phoenicura , Hodgs., ili Gi-ay's Zool. Mise. p. 86. H-ydroplaasiaiius cliirui'giis, Blyth, Cat. B. Mus. A, S. B. p. 273 (ISJ9). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 709 (1861).— G. R. Gray, Hand-List, III, p. 70, sp. 10540 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 414. — Hol'lsw., P. Z. S. 1872, p. 475. Hab. India (Jerdon); Ceylon (Holdsworth) ; Cina; Formosa (Sainhoe); Fi- lippine {ScopoH); Giava (Diard); Borneo ? Fam. ARDESDAE (*)• Gen. Ardea, Linn. (?). Avdea su.iMa,ti*a,iia., Raffl. Ardea snniatrana , Raffi., Trans., Linn. Soc. XIII, p. 325 (1822). —Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 278 (1849). — Jerd., B. of Ind. UT, p. 740 (1864). — Gould, Handb. B. .\.ustr. II, p. 296 (1895). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 98 (1872). Jkrdea typlaon, Temm., PI. Col. 475 (1829). — G. R. Gray, P. Z. S. 1860, p. 363. — Schleg., Mus. P. B. Ardeae, p. 3 (1863). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 487. — Schleg., Ned. Tijdsch. Dierk. Ili, p. 348 (1866). Ardea rectirostris, Gould, P. Z. S. 1842, p. 22. — Id., B. Austr. VI, pi. 54. (1848). Ardea fiisca, Blyth, Ann. and Mag. N. H. XIII, p. 176 (1814) (juv.). Ardea insignì^, Hodgs., Gray's Zool. Mise p. 86. Ardea robusta, S. Miiller, in litt. l'yphoii temminckii, Rchb., Syst. Av. Nat. p. XVI (1852). Ardeomega nobilis, Blyth, apud Bp., Consp. II, p. 109 (nec Blyth) (1855). — Blyth, Ibis. 1865, p. 36. Ardea goliatli, Temm., ex Celebes, apud Bp., op. cit. p. 110 (1855). Typlion robusta, Bp., op. cit. p. 110 (1855). Typhoii sumatraiia, Bp., op. cit. p. 110 (I8r5). — Gray, Hand-List, III, p. 27, sp. 10106 (1871). Typhon rectirostris, Bp., op. cit. p. 110 (1855). Hab. India {Jerdon, Bhjtli)] Aracan (Blijtìi); Sumatra (Raffles); Borneo?; Timor (S. M'àller); Flores {Wallace); Ceìehes {ReinuHirdt); Morty {Bernstein); Batchian {Wallace, Bernstein); Gilolo {Bernstein); Isole Ani {v. Rosenberg); Australia {Gould). (?). Ardea cinerea,, Linn. Ardea cinerea,, Linn., S. N. I, p. 236 (1766). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 188 (1821). — Schleg., Mus. P. B. Ardeae , p. 5 (1863). — Jerd., B. of India, III, p. 742 (1864). - Gould, Handb. B. Austr. II, p. 295 (1865). — Swinh.. P. Z. S. 1871, p. 411. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 26, sp. 10099 (1871). (') Vedi: Wagler, J., Systema Avium, Gen. Ardea (1827). Schlegel, H., Muséum des Pays-Bas, Ardeae, pp. 1-64 (1863). UCCELLI DI nORNEO 345 Ardea bra.g, Is. tìeoffr., Bélang. Voy. pL 8. Ardea leucopliaea, Gould, P. Z. S. 184S, p. 58. — Id., B. Austr. VI, pi. 55. (1S48). Hab. Europa; Africa; Asia. India (Jerdon); Cina; Hainan; Formosa (Sti'm- lioe); Giappone (Siebold); Giava (Horsfieldj; Borneo?; Australia (Gould). Sp. 363. A.i'clea pui'puvea, Linn. Ardea purpurea, Linn., S. N. 1, p. 236 (1766). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 188 (1821). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. of Lab. p. 34 (1855). — Schleg., Mus. P. B. Ardeae . p. 8 (1863). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 222. — Pelz., Novar. Reis. Vòg. pp. 118, 162 (1865). — G. R. Gray, Hand-List, ITI, p. 27, sp. 10102 (1871). Balakohan, Banjermassing [Mottley). Hab. Europa; Africa; Asia. India {Jerdon); Ceylon {Holdsuorth) ; Filippine (i;. Martens); Cina {Swinìioe); Giappone (S/efeoW) ; Giava {Horsfield); Borneo, Pagattan (Schwaner), Banjermassing (Mottley, Schierbrand) ; Labuan (Mol- ile ij e Dillw tjn). « E una specie molto comune nei luoghi paludosi del territorio di Banjermassing; nel suo modo di nutrirsi so- miglia in tutto air A. cinerea. Quando è ripiena di cibo , diventa molto stupida, e lascia che uno le si avvicini molto d' appresso, ed essendo molto buona da mangiare, se ne uc- cidono molte. Sta generalmente posata sopra alberi bassi, o sopra un ammasso di giunchi , od anche sopra qualche albero secco. Spesso nella sera si possono vedere questi aironi volare ad una grande altezza e costantemente in linea retta, come se fossero avviati per un lungo viaggio. Il loro grido è cupo ed aspro. I nidi sono ora solitari ed ora riuniti insieme, due 0 tre al più, e sono costruiti pochi piedi al di sopra del livello dell'acqua, in mezzo ad alti giunchi, entro paludi quasi impenetrabili. Essi consistono in piattaforme fatte di fuscelli; le uova sono di color verde-chiaro, della grossezza di quelle di un'oca ed in numero di tre » {Mottley). « Abbiamo visto questo uccello una sola volta in Labuan; un individuo fu .ucciso in mezzo ad alcuni alti carici , lungo un fiume presso Bruni » {Mottley e Dillwyn). 346 T. SALVAUORI Gen. Demiegretta, Blyth. Sp. 364. r>eiiiieg-retta saera, (Gm.). Ardea sacra, Gm., S. N. I, p. 640 (1766) (ex Lath.). — Lath., Ind. Orn. II, p. 6% (1790). — Vieill., N. D. XIV, p. 423 (1817). — Id., Enc. Méth. 1121 (1823). — Hartl. & Finsch, Faun. Centralpolyn. p. 201 (1867). — Buller, B. New Zeal. p. 228, pi. — (1872). Ardea matook, Vieill., N. D. XIV, p. 416 (1817). — Id., Enc. Méth. p. 1118 (1823). — G. R. Gray, Ibis, 1862, p. 235. Ardea ju.gu.Iaris, Forst., Icon. Ined. — Wagl., Sysb. Av. Gen. krdea, sp. 18 (1827). — Less., Tr. d'Orn. p. 574 (1831) {exci. syn.). — Forst., Descr. An. p. 172 (1844). — Less., Descr. Mamm. et Ois. p. 241 (1847). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. Lab. p. 58 (1855). — Cass., U. S. Expl. Exp. Orn. p. 296 (1858). — Sclileg., Mus. P. B. Ardeae, p. 25 (1863). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. p. 118 (1865). — Schleg., Ned. Tijdschr. Dierk. Ili, p. 348 (1866). Ardea gularis, Less. (nec Bosc), Tr. d'Orn. p. 574 (1831). ? Ardea aslia, Sykes, P. Z. S. 1832, p. 157. Herodias matook, G. R. Gray, App. Dieff. N. Z. Il, p. 196 (1813). — Id., Voy. Ereb et Terr. Birds, p. 13 (1845). Herodias grey, G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. Ili, Grallae, p. 80 (1844). — Gould, B. Austr. VI. pi. 61 (1848). — Bp., Gonsp. Il, p. 122 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 223. Herodias jugularis , G. R. Gray, op. cit. ibid. Oemiegretta concolor, Blyth, J. A. .S. B. XV, p. 376 (1846). Herodias pannosus , Gould, P. Z. S. 1847, p. 221. — Id., B. Austr. VI, pi. 59 (1848). — Bp., Gonsp. II, p. 129 (1855). H.erodias asha , Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 280 (1849). — Bp., Gonsp. II, p. 120 (1855). — Gould, Ilandb. B. Austr, II, p. 305 (1865). Hierodias jugularis, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 341 (1849). — Gould, B. Austr. VI, pi. 60 (1818). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 487. —Sclat., P. Z. S. 1864, p. 9. Ardea atra, Guv. — Pucher., Rev. et Mag. de Zool. 1851, p. 375. Hlerodias atra, Bp., Gonsp. II, p. 121 (1855). Hierodias sacra, Bp., Gonsp. II, p. 121 (1855). — Id., Gompt. Rend. XL, p. 1112, sp. 53 (1855). Herodias concolor, Bp.. Gonsp. II, p. 121 (1855). ? Ardea aruensis, G. R. Gray, P. Z. S. 1858, p. 188. — Id., P. Z. S. 1861, p. 438. — Schleg., Ned. Tijdschr. Dierk. Ili, p. 348 (1866). — G. R. Gray, Hand- List, III, p. 28, sp. 10119 (1871). Ardea albolìneata , G. R. Gray, P. Z. S. 1859, p. 166. — Id., B. Trop. Isl. p. 48 (1859). — Verr. et Desm., Rev. et Mag. de Zool. 1860, p. 438. — Schleg., Mus. P. B. Ardeae, p. 27 (1863). Ardea cinerea, Ellm., Zool. 1861, p. 7469. Demiegretta asha , Jerd., B. of India, III, p. 746 (1864). Denaiegretta jugularis, Gould, Handb. B. Austr. II, p. 307 (1865). Demiegretta greyi , Gould, op. cit. p. 309 (1865). I3emiegretta sacra, G. R. Gray, Hand-List, HI, p. 28, sp. 10120 (1871).— Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 100 (1872). Kanaui, Labuan (^Mottley e Dillwyn). UCCELLI DI BORNEO 347 Hab. India (Jerdon); Ceylon (Kelaart); Aracan (Blytk); Cina {Swinhoe) ('); Giappone (Siebold); Nicobare {Blìjth); Isola Batou sulla costa Sud -Ovest di Sumatra (Horner); Giava {Kuhl e vari Hasselt); Borneo, Banjermassing {Mot- tley); Labuan (Mottley e Dillwyn); Celebes (Walden); Amboina (Forsten); Ternate; Halmahera; Morotai (Bernstein); Nuova Guinea (S. Muller); Isole Aru ; Piccola Key iv. Rosenberg); Flores; Timor [Wallace); Nuova Zelanda, Nuova Caledonia e molte altre Isole della Polinesia. « Si vede ordinariamente posata sulle cime delle canne nelle paludi d' acqua dolce presso Martapora » (Mottley). « È molto comune sulle spiaggie del mare intorno a La- buan; spesso vola e va in cerca di cibo in piccole truppe; vi è al Nord ovest di Labuan un isolotto che questi uccelli fre- quentano per porvi il nido; è quasi una nuda roccia ad una certa distanza dalla costa ; le uova sono colà deposte in una piccola depressione del suolo in numero di tre per ciascun nido; esse sono di color verde-chiaro; i nidi sono in gran numero. Se qualche persona si ferma sopra quello scoglio, gli uccelli adulti volano continuamente all'intorno, gridando fortemente per tutto il tempo. Le uova sono frequentemente raccolte dagl'indigeni, che ne sono molto ghiotti, e tut- tavia gli uccelli non cessano dal ritornare in quel luogo » (Mottley e Dillwyn). E molto probabile che 1'^. aniensisj Gray sia una varietà di questa specie. Gen. Herodias, Boxe. Sp. 365. Hei*oclia,s tori'a (Buch. Hamilt.). Ardea torra, Buch. Hamilt., ap. Franklin, P. Z. S. 1830-31, p. 123. A.rdea modesta, Gray, Zool. Mise. p. 19. — Gray and Hardw., III. Ind. Zool. Il, pi. 49, f. 1 (1834). Ardea ni gr irò stris, Gray & Hardw., ibid. f. 2. Herodias flavirostris , G. R. Gray, Voy. Ereb. et Terr. p. 12 (1843). — Id., Ibis, 1862, p. 235. JJerodias modesta, G. R. Gray, List Spec. B. Brit. Mus. Ili, Grallae, p. 77 (1844). (») Neil' Ultimo catalogo degli Uccelli della Cina dello Swinhoe (P. Z. S. 1871) non si trova più annoverata questa specie. 348 T. SALVADOR! JHLerodias syrmafcophora , Gould, B. Austr. VI, pi. 56 (1848). Herodias alba, Blyth (nec Linn.), Cat. B. Mus. A. S. B. p. 279 (1849). — .Terd., B. of India, III, p. 744 (1864). — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 301 (1865). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 477. .Ardea alba, Temm. & Schleg., Fami. Japon. Aves, p. 114 (1850). — Gray, P. Z. S. 1860, p. 363. - Hartl. & Fiiisch, Orn. O. Afr. p. 683 (1870) (paHim). Egretta modesta, Bp., Consp. II , p. 117 (1855). — Swinh., P. Z. .S. 1871, p. 412. Egretta nigrirostris, Bp., op. cit. p. 117 (1855). Egretta syrn:iatopliora, Bp., op. cit. p. 115 (1855). Herodias egretta, Blyth, Ibis, 1860, p. 64; 1861, p. 51. — Wald., Trans. Zool. SOC. Vili. 2, p. 99 (1872). Herodias syrmatopliorus, Blylh, Ibis, 1865, p. 36 (= alba). Ardea egretta, Schleg., Mus. P. B. Ardeae, p. 17 (1863) {partbn). — Id., Ned. Tijdsch. Dierk. Ili, p. 349 (1S66). Egretta modesta, Swinh., P. Z. S. 1871, p. 412. Hab. India (Jerdon); Ceylon (Holdsworth) ; Cina; Haiuan; Formosa (Swin- hoe); Giappone (Siebold); Borneo, Pontianak (Diard); Giava [Boie); Celebes (Forsten); Halmahera; Morotai {Benistein); Ternate (Wallace); Timor {S. Muller) ; Isole Aru {v. Rosenberg) ; Isola Khoor del gruppo delle Key {v. Ro- senberg); Australia (Gould). Alcuni, tra i quali il Blyth, il Jerdon, il Gould ed il Gray, riferiscono questa specie all' Ardea alba, Linn.; lo Schlegel invece la considera come diversa da questa, e come identica all'americana A. egretta, Gm.; lo Swinhoe finalmente la con- sidera come una specie distinta; a questa opinione mi sono anche io associato, almeno provvisoriamente. Sp. 366. (218). Hei'od-ias intermedia, (Hasselt). Ardea intermedia, Hasselt, in litt. — Wagl., Isìs, 18-29, p. 659. —Schleg., Mus. P. B. Ardeae^ p. 19 (1863). — Id., Ned. Tijdschr. Dierk. Ili, p. 348 (1866). — Hartl. & Finsch, Vòg. O. Afr. p. 686 (1870). A^rdea melanopws, Wagl., Isis, 1829, p. 659. Ardea piitea, Buch. Hamilt., ap. Frankl., P. Z. S. 1830-31, p. 123. Ardea nigrirostris , Gray & Ilardw., III. Ind. Zool. pi. 49, 2 (1831). Ardea egrettoides, Temm. (nec Gm.) , Man. d'Orn. IV, p. 314 (1840). — Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves, p. 115, t. 69 (1850). Herodias pliimifera , Gould, P. Z. S. 1847, p. 221. — Id., B. Austr. VI. pi. 57 (1848). Herodias intermedia, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 279 (1849). Ardea nivea, Cuv. (nec Gm.), Puch., Rev. et Mag. de Zool. 1851, p. 576. Egretta plumifera, Bp., Consp. II, p. 115, n. 4 (1855). Egretta egrettoides, Bp., ibid. n. 5. Egretta melanopus, Bp., ibid. p. 116, n. 7. Egretta intermedia, Bp., ibid. p. 116, n. 8. UCCELLI DI P.ORNEO 349 HLerodias egrettoides, Swinh., Ibis, 1861, p. 261. — .lerd., B. of liid. Ili, p. 745 (1^64). — Gould, Handb. B. Aiistr. II, p. 393 (1865). Herodias intermedia, Swinh., Ibis, 1861, p. 314.— Id., P. Z. S. 1863, p. 319. — Id., P. Z. S. 1870, p. 427. — G. R. Gray, Hand-List. Ili, p. 28, sp. 10110 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 412. Hab. Africa; Asia; India (Jerdoìi); Ceylon (Laijard); Cina (Sivinlioe); Giap- pone (Siebofil); Filippine (Mas. Lutjd.); Giava (mn Hasseìt); Borneo, Sarawak (Doria e Beccavi) ; Isole Aru; Piccole Key {von Rosenberg); Australia {Gould). N. 331. Sarawak 16 Ottobre 1865. Iride giallo-chiaro. Ho visto due individui di questa specie , che , secondo gì' in- digeni, sarebbe assai comune (^Dorid). Questa specie non era stata finora annoverata tra quelle di Borneo. L' individuo suddetto manca delle lunghe piume sul dorso e sulla parte inferiore del collo. Becco giallo coli' apice ne- rastro; piedi neri. Nel Museo di Torino si conserva un individuo di questa specie, inviato dal Temminck, e raccolto in Giava dal van Hasselt. Subgen. Garzetta, Bp. Sp. 367. Heroclias nig-i'ipes (Temm.). J\.rdea nigripes, Temm., Man. d' Orn. 2." ed. Ili, p. 377 (1840). Herodias iiiiinaculata, Gould, B. Aiistr. VI, pi. 58 (1848). Garzetta nigripes , Bp., Consp. II, p. 119, n. 3 (1855). Oarzetta immaciilata , Bp., ibid. n. 4 (1855). ? Ardea garzetta. Motti. & Dillw., Gontr. Nat. Hist. of Lab. p. 35 (1855). — Schleg., Mus. P. B. Ardeae, p. 12 {partUn) (1863). flerodias melanopus, Gould (nec Wagl.), Handb. B. Austr. Il, p. 304 (1865). Herodias nigripes, Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 99 (1872). Kanawy puntih. Labuan {Mottley e Dillioyn). Hab. India (Walden); Giava {van Hasselt, S. Mailer); Borneo meridionale {Croockeivit) ; Labuan {Mottleij e Dilhvijn); Celebes {Forsten); Halmahera; Morotai; Ternate {Bernstein); Australia {Gould). Seconda lo Schlegel , VA. nigri/jes^ fondata dal Temminck su individui di Giava, Borneo e Celebes, non è specificamente diversa dall' ^4. garzella d'Europa; tuttavia egli fa notare 350 T. SALVADORI come in generale gì' individui di quelle regioni abbiano di- mensioni alquanto minori, le dita e le unghie ordinariamente di color verde-nerastro, e la base del becco spesso gialla. Non è senza qualche incertezza che io attribuisco a questa specie VA. garzella di Mottley e Dillwyn (/. e), giacché essi descrivono un giovane e dicono che alcune piume del collo, e delle parti inferiori sono macchiate di nerastro, ed inoltre notano una macchia dello stesso colore esistente sulle piume auricolari di un lato della testa e non sull'altro, per cui quasi mi viene il dubbio che l' individuo descritto fosse un giovane dell' Aì'dea sacra j se non che le dimensioni sono al- quanto diverse. Dicono Mottley e Dillwyn : « queste Garzette vengono chia- mate comunemente Uccelli del riso frequentando esse le risaje; cercano il loro nutrimento nel fango lasciato dalla marea; corrono rapidamente colla testa bassa; si appollajano in gran numero sugli alberi, e dicesi che nidifichino nelle alte fo- reste, ma, secondo alcune superstizioni malesi, sembra che i loro nidi non si trovino facilmente, né sovente si vedano ». Gen. Bubulcus, Bp. Sp. 368. (21 9 j. Bulbuleus coroina,ndea caboga, Frankl., P. Z. S. 1830-31, p. 124. Ardea roussata, Temm., Man. d'Orn. II, p. 566 {partim) (1820). Ardea russata, Wagl., Syst. Av. Gen. Ardea , sp. 12 (1827) [parWn). — Gray, P. Z. S. 1860, p. 363. Herodias bixbiilciis, Blyth, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 280 (1849) (pcu-tim). Bubulcus coromandeleiisiis , Bp., Consp. II, p. 125 (1855). Herodias coromanda, Wall., P. Z. S. 1863, p. 487. BupUiis coromaiidus, .lerd., B. of India, III, p. 749 (1864). Bubulcus coromaiidus , G. R. Gray, Hand-List, III, p. 30, sp. 10133 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 412. Hab. India [Jerdon); Ceyloii (L«ya/W); Cina; Formosa (Sw'm/ioe); Giappone (Siebold); Filippine (Mus. Lugd.); Giava (Horsfield , S. MiUler);ìiorneo,Sn- rawak {Boria e Beccavi); Timor {Wallace); Batchian {Wallace). UCCELLI DI BORNEO 351 N. 462. Sarawak 3 Dicembre ISG'J. Iride giallo-chiaro (Doria). L' individuo suddetto è quasi interamente bianco , e soltanto sul pileo mostra una traccia di color rossigno; forse è un giovane, od un individuo in abito imperfetto. Questa specie non era stata trovata finora in Borneo. Gen. Ardeola, Boie. Sp. 369. (220). A-vcleola, speciosa (IIorsf.). Ardea speciosa, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 189 (1821).— Id., Zool. Res. in Java, pi. 62 (1824). jVrdeola speciosa, G. R. Gray, List Gen. B. p. 86 (1811). — Id., Hand-List, III, p. 30, sp. 10138 (1871). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 98 (1872). Biiphus speciosus, Bp., Consp. II, p. 127 (1855). J^rdea leueoptera speciosa, Schleg., Mus. P. B. Arcleae, p. 34 (1863). Hab. Giava {Horsfield) ; Borneo, Banjcrmassing {Schiauier) , Sarawak [Doria e Beccari); Soumbpwa (Forsten); Celebes {Wallace). N. 386. Sarawak 31 Ottobre 1865. Iride giallo-chiaro. Frequenta le sponde dei fiume Sarawak e spesso si posa sugli alberi che le rivestono (Doria). L' individuo raccolto è un giovane col collo tinto di gial- liccio e di bruno, e col dorso di color cinereo-bruno. Se, come è assai probabile, gì' individui di Malacca e di Sumatra (Cancroma leueoptera , Bodd. = A. malaccensis^ Gm. = Buphus bacchus j, Bp.) sono simili a quelli di Giava e di Borneo, il nome di Ardeola kucoplera dovrà avere la pre- cedenza. Gen. Butorides, Blyth. Sp. 370. (22'1). B utorid.es javaiiiea (Horsf.). J^rdea javanica, IIorsf., Linn. Trans. XIII, p. 190 (1821). — Raffi., ibid. p. 326 (1822). - Less., Man. d'Orn. II, p. 240 (1821). — Schleg., Mus. P. B. Ai^deae. p. 43 (1863).— Id., Nederl. Tijdschr. Dierk. Ili, p. 348(1866). — Hartl. & Finsch, Faun. Centralpolyn. p. 207 (1S67). ? Ardea chloriceps, Hodgs. 352 T. SALVADORl Ardettastagnatilis, Goiild, P. Z. S. 1847, p. 221. — Id., B. Austr. VI. pi. 67 (1848). ? Butorides javanicn , Blytli, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 281 (1849). — Bp., Consp. II, p. 129 (1855). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 223. — Wall., ibid. p. 487. _ Jerd., B. of Ind. Ili, p. 752 (1S64). - Gould, Ilandb. B. Austr. II, p. 317 (1865). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 413. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 31, sp. 10157 (1871). - Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 478. — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 100. (1872). ? Jkrdetta thalassina , « Sws. » Kelaart, Prodr. Faun. Ceyl. p. 133 (1852). A.rdea stagnalis , Cass., U. S. Expl. Exp. Orn. p. 297 (1858). — G. R. Gray, Cat. B. Trop. Isl. p. 49 (1859). — Pelz.. Novar. Reis. Vòg. p. 124 (1865). Ardea (Uutorìdes) viridiceps , Gray, P. Z. S. 1860, p. 364. Ardea (Butorides) virescens var. scapulains et var. amiirensis, Schrenk, Vòg. Amurl. p. 437 (1860). Biirong Tuhoyan, Labuan {Mottley e DiUwyn). Hab. India (Jerdon) ; Ceylon {Holdsiiorth) ; Amur {Schrenk) ; Cina ; For- mosa {Suinhoe); Giappone {Siebold); Nicobare (Zelebor); Filippine (Jagor); Sumatra (Raffles); Bawean (Diard); Banglia (van den Bossche); Gh\a {Hors- fìeld); Borneo meridionale (Croockeicit) , Banjermassing {Mottley, Schtvaner), Fiume Douson (S. Mùller), Sarawak {Dorici e Beccari); Labuan {Mottley e Dillwyn) ; Celebes {Forsten) ; Amboina (S. Mùller) ; Ceram {Moens) ; Halma- hera ( Wallace , Bernstein) ; Tidore {Bernstein) ; Morotai {Bernstein) ; Timor (S. Mailer, Wallace) ; Flores {Wallace) ; Nuova Guinea {Wallace); Isole Aru {v. Rosenberg); Australia (Gould); Nuova Caledonia {Viaggio della Novara); Isole Viti; Isole Viti-Levu {Graffe); Isole della Società, Tahiti {Peak). N. 523. e". Sarawak 26 Dicembre 1865. » 411. 9. Sarawak 16 Novembre 1865. » 387. juv. Sarawak 30 Novembre 1865. Iride giallo-chiaro. E una specie assai comune sulle sponde del fiume Sarawak; si posa frequentemente sugli alberi (Boria). Dice il Mottley che il nome volgare di questo uccello signi- fica uccello-conchiglia, forse derivato dal suo cibo; il suo sto- maco, per quanto gli fu riferito, si trova sempre pieno di frammenti di conchiglie. Non è ben certo che sia la stessa specie che abiti tutte le località sopra indicate. Secondo Lord Walden , gì' individui dell'India, B. chloriceps (Hodgs), appartengono probabilmente ad una specie distinta. t:ccelli di borneo 353 Sp. 371. Butoi'icles maerorlxynclia (Gould). Ardetta macrorhynclia , Goxild, P. Z. S. 1818, p. 39. — Id., B. Austr. VI, pi. C6 (1S48). Ardea scapiilaris, Temm. & Sclileg. (nec 111.), Faun. Jap. Aves, p. IIG (1S50). HiitoiMde:^ iiiaci'oi'hyiiclia, Bp., Consp. II, p. 131 (isr5). — Gould, Ilandl). 15. Austr. II, p. 316 (1865). — Swinli., P. Z. S. 1871, p. 413. Ardca javaiiica, Motll. & Dilhv. (nec Horsf.), Contr. Nat. Ilisl. of La- buan, p. 59 (1853). Ardea inacrorliyncha , Schleg., Mus. P. B. Ardeae^ p. 44 (1S63). Uutoi^ides javaiiicus, Swinh. (nec Bp.), Ibis, 1S63, p. 413. Ilab. Giappone (Siebold); Cina; Formosa (Sainhoe); Giava (2?o?>) ; Borneo , Banjermassing (ScMcauer); Labuan (Mottleij e Dilhvyn); Batcliian; Ilal- mahcra; Tornate {Benisteiu); Australia {Gould). Questa specie non viene riconosciuta da Hartlaub e Finsch come veramente diversa dalla precedente , dalla cjuale diffe- risce soltanto per le dimensioni maggiori. Mottley e Dillwyn fanno notare che la loro Ardea javanka è molto più grande dell'/l. javanica, Horsf., per cui lio creduto di doverla riferire alla B. macrorhijncha. Gen. Ardeiralla, A^erpv. Sp. 372. A.x'cleix*tilla fla^-ieollis (Lath.). ^.rdea aavicollis, Lath. (nec Gould), Ind. Orn. li, p. 701 (1700). — Horsf.. Trans. Liun. Soc. XIII, p. 189 (1821). — Wagl., Syst. Av. Gen. Ardea, sp. 16 (18-'7). — Hardw. & Gray, 111. Ind. Zool. I, pi. 66, f. 2 (1830-31). — Jerd., 111. Ind. Orn. pi. 16 (1843). — Schleg., Mus. P. B. Ardeae, p. 45 (1863). — Id., Ned. Tijdsclir. Dierk. Ili, p. 348 (1806). ^■^rdea nigra, Vieill., N. D. XIV, p. 417 (1817). * Ai'dea pietà. Raffi., Trans. Llnn. Soc. XIII, p. 323 (1822). Ardea bili-aeata, Cuv., Mus. Par. — Less. , Tr. d' Orn. p. 574 (1831). — Puclier., Rtìv. et Mag. de Zool. 1851, p. 375. Ardetta flavicollis , Blylh, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 282 (1849). — Bp., Consp. II, p. 131 (1855). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 35. — Je:d.. B. of Ind. III, p. 753 (1861). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 413. — G. R. Gray, Iland-List, 111, p. 30, sp. 10144 (1871). - Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 478. tierodias fiavicollis , Cab. Botaiirus fiavicollis, Rchb., Syst. Av. Nat. p. XVI (1852). Ardetta bilineata, Bp., Consp. II, p. 132 (1855). Ai'dea (Ardetta) flavìcollìs , Gray, P. Z. S. 1860, p. 364. Ann. del Museo Civ. di St. Nat. 23 354 T. SALVAPOUI Hab. India (Jerdon); Ccylon {Iloldsworth) ; Cina (Swm/we) ; Sumatra {Raf- fles); Giava {Horsfield); Borneo (S. Mailer); Ceram; Bouru; Batchian {Wal- lace); Timor (S. Mailer); Isolo Arii; Grande Kei (i\ Rosenberg). Seguendo il Bonaparte e lo Schlegel ho considerato gì' in- dividui d' Australia come appartenenti ad una specie distinta (A. australis , Cuv. , Ardella gouldii, Bp.), ma, se VA. Jlavi- collis trovasi veramente anche nelle Isole Aru e Kei, mi pare molto difficile che gì' individui d' Australia appartengano ad una specie distinta. Gen. Ardetta, G. R. Gray. Sp. 373. A l'eletta, siiieiisis (Gm.). Ardea sinensis, Gm., S. N. I, p. 642 (1788). — Gray & Hardw., HI. Ind. Zool. I, pi. 6G, f. 2 (1830-34). — Schleg., Mus. P. B. Ardeae, p. 40 (1863). Ardea lepida, Horsf., Trans. Linn, Soc. XIII, p. 190 (1821). — Wagl., Syst. Av. Geli. Ardea. sp. 38 (1827). -A.rdea melanophis, Cuv., apud Less., Tr. d'Orn. p. 573 (errore) (1831). Ardea melanotis, Cuv., apud G. R. Gray, Gen. B. Ili, App. p. 25 (errore) (1849). verdetta sinensis, Blyth. Cat. B. Mus. A. S. B. p. 282 (1849). — Jerd., B. of Ind. III, p. 755 (1864). — Swinh., P. Z. .s. 1871, p. 414. — G. R. Gray, Hand- List, III, p. 31, sp. 10147 (1871). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 99 (1872). A.rdea melanoptera , Cuv., in Mus. Paris. — Pucher., Rev. et Mag. de Zool. 1851, p. 375. j?Lrdeola sinensis, Bp., Gonsp. II, p. 133 (1855). — Wall., P. Z. S. 1863, p. 187. Hab. India (Jerdon); Aracan; Ceylon (Blijth); Cina; Formosa (Stvinhoe); Filippine {Mits. Lìujd.); Giava {Horsfield); Borneo (Schwaner); Celebes {Walden); Flores {Wallace). Sp. 374. A.i'dLetta, ciiinamomea (Gm.). Ardea cinnamomea, Gm., S. N. I, p. 643 (1788). — Raffi., Trans. Linn. Soc.» XIII, p. 326 (1822). — Wagl., Syst. Av. Gen. Ardea. sp. 39 (1827). — Gray & Hardw., IH. Ind. Zool. pi. 66. f. 1 (1830-34). — Schleg., Mus. P. B. Ardeae. p. 40 (1863). — Mart., Journ. f. Orn. 1S66, p. 28. A.i'dea nebulosa, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 190 (1821). Ardetta cinnamomea, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 282 (1849). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 755 (18G4). — Sclat.. P. Z. S. 1863, p. 223. — Swinh., P. Z. S. 1871. p. 413. — G. R. Gray, Hand List, III, p. 31, sp. 10146 (1871). — Iloldsw., P. Z. S. 1872, p. 478. Ardeola cinnamomea, Bp., Consp. II, p. 132 (1855). Bangun sambilan-hecJiU, Banjermassing (Mottley). UCCELLI DI I30RNE0 355 Hab. India {Jerdon); Ceylon {Diard); Cina; Formosa {Sivinhoe); Filippine {Mus. Lugd.); Sumatra (liafjfles) ; Già va {Horsfield, S. Muller); Borneo {Schwaner), Banjermassing {Mottleij). Gen. Botaurus, Steph. (?). Botaux'us limnopliylax (Temm.). IVycticorax limnopliilax , Temm., Pi. Col. 581. (juv.) (1835). Botaurus lininicola , Rchb., Syn. Av. II, Grallatores, t. 148, f. 510, Tigrisoma limnicola, Rchb., Syst. Av. Nat. p. XVI (1852). Botaurus liuiuophilax, Bp., Gonsp. II, p. 136 (1855). — G. R. Gray, Hand- List, III, p. 32, sp. 10164 (1871). j?Lrrlea limnophylax, Schleg., Mus. P. B. Ardeae , p. 55 (1863). Hab. Giava {Temminck , lùthl e van Hasselt); Bangka {van den Bossche); Borneo?; Filippine {Mus. Lugd.). Gen. Gorsachius, Pucher. (?). Gorsacli-ius melanolophus (Raffl.). A.rdea melanolopha. Raffi., Trans. Linn., Soc. XIII, p. 326 (1822). — Blyth, Ibis, 1865, p. 38. Nycticorax goisagi, Temm., Pi. Col. 582(1836'. — Hartl. & Finsch, P. Z. S. 1868, p. 8. A.rdea goisagi, Temm. & Sclilejr-, Faun. Jap. Aves, p. 116, pi. 70 (1850). — Swinh., Ibis, 1861, p. 344. — Schleg., Mus. P. B. Ardeae. p. 54 (1863). — Swinh., Ibis, 1865, p. 358. Tigrisoina goisagi , Rchb., Syn. Av. II, Grallatores, t. 146, f. 509. Botaurus goisagi, Rchb., op. cit- t. 149, f. 2566-2567. — Id., Syst. Av. Nat. p. XVI (1852). Gorsachius typus , Pucher. Gorsacliius goisaki, Bp., Consp. II, p. 133 (1855). Nyctieorax iTielanoloplius , Swinh., P. Z. S. 1863, p. 320. Gorsachius melanolophus , Blyth., Ibis, 1865, p. 38. — Id., Ibis, 1867, p. 173 (nota). .A-rdea melanocephala, Swinh. (errore). Ibis, 1865, p. 359. Gorsachius goisagi, Swinh., Ibis, 1866, pp. 122, 123, 403. Goisakius melanolophos , G. R. Gray, Hand-List, III, p. 23, sp. 10177 (1871). Goisaehius inelanolophuB , Swinh., P. Z. S. 1871, p. 413. — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 478. Hab. Sumatra {Raffles); Ceylon {Layard, Holdsworth) ; Malacca; Aracan; Filippine {Blyth) ; Cina (Swinho e); Giappone {Siebold); Isole Pelew {Hartlaub e Fmsch; Borneo? 356 T, SALVADORI Gen. Nycticorax , Steph. Sp. 2T6. Kyetieoi'txx g-x'i.seixs (Linn.). .A^rdea nyeticot^ix. Limi., S. N. 1, p. 275 (17CG). — Ilorsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 1S9 (1S2I). — WagL; Syst. Av. Gen. Ardea, sp. 31 (1S27). — Temm. & Schleg., Faun. Jap. Avcs, p. 116 (IS50). — Sclileg., Mus. P. B. ArcZeae, p. 50 (1SC3). T^rtlea grisea, Linn., loc. cit. ]N.vcticorax oiiropaeiis, Steph., Gen. ZooL XI, p. 609 (1819). Nycticorax grisens, Strickl. — Blyth, Cak. B. Mus. A. S. B. p. 281 (1849). — Bp.,Consp. II, p. 140(1853). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 223. — Jerd. B. ofind. III, p. 758 (1804). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 100 (1872). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 478. Nyctiai'dea etxropaea, Sv.'s., Class. B. II, p. 355 (ISSO). Nyctiardea nycticorax, G. R. Grav, Iland-List, TII, p. 33, sp. 10171 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 413. Hab. Europa; Africa; Asia. India [Jerdon); Ceylon (DiVfrc/); Cina; Formosa {Sicìnlioc); Giappone (Siebohl); Filippine {Meijcì'}; Giava (Horsfìeld, Boie); Bangka (vun den Bossche); Borneo {Croocke'iiii}, Banjerraassing (MotUcìj); Gelebes [Forstcìi); Ceram {lìlas. Paris). 11 Gould non fa menzione di questo uccello in Australia, e quindi a torto il Gray recentemente indica anche l'Australia tra le località abitate da questa specie; ma forse egdi fu in- dotto ad asserir ciò dal considerare 1'^. auslralasiae ^ VieilL, = A. novae hoUandiac , Vieill. (nec Latli.), come sinonimo di A. nijclkoraìu , mentre il Vieillot stesso riferi all'/l. austra- lasiae la sua A. nouae-hollandiae , che anche il Gray (come aveva già dimostrato il Pucheran, Rev. et Mag. de ZooL 1851, p. oGo) considera giustamente come sinonimo di N. caledoniciis. Fam. ClCONJmAE (O- Gen. Melanopelargus , Rchb. Sp. .376. j>Xelanopela,rg-u.s episeopus (Bodd ). jVrdea episcorìxis, Boild., Tabi. Pi. Eni. p. 54 (1783) (ex Buff., PI. Eni. 906). ^.rdea levieocepliala, Gm., S. N. I, p. 042 (1788). (•) Vedi: Wagler, J., Systeina Avium, Gen. Ciconia, foL 9, pp. 5-12 (1827). SciiLROEi., II.. Muséiim des Pnys-Bas, Ciconiae, pp. 1-20 (1804). T'CCELLI DI BORNEO 857 Cicoiiia leiiooceijliiihi, Horsf., Trans. Limi. Soc XIII, p. 188 (1821). — Sykes, P. Z. S. 1832, p. 150. — Blytli, Gat. B. Mus. A. S. B. p. 277 US 19). — Jerd., B. of Ind.' Ili, p. 737 (1861). — Schleg., Mus. V. B. Ciconiae, p. 9 (1S(U). Ciconiii iiinbellatfi, Wagl., Syst. Av. Oen. Ciconia, sp. 11 (1827). Ciconia biclavata , Hodgs., Gray's Zool. Mise. (1831). Ciconia bicaiiclata, Tickell, J. A. S. B. XVII, p. 301(1818) (in Syn. C. leu- cocephalae). Ciconia episcopvis, G. R. Gray, (ien. B. p. MI (181S). — Ilartl. & Finsch, Vòg. O. Afr. p. 722 (1870). Ciconia inicroscelis, G. R. Gray, op. cit. pi. 151 (1848). — Rchb., Syn. Av. II, Grallatores, t. 144, f. 23S8. Sphenoi»hynclaiis leiicoceplialus , Rchb-, op. cit., t. 165, f. 450. — Id., Syst. Av. Nat. p. XVI (1852). lyCelanoi^elargus leucocoplialus, Bp., Consp. Av. II, p. 105 (1855). Ciconia IPmyssenaerii , Heugl., Journ. f. Orn. I8G3, p. 28. — Id., Iljis, 1861, p. 430. — Id., Journ. f. Orn. 1864, p. 275. INJelanoiaelargixs episcopiis, Blyth, Uiis, 1807, p. 172. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 35, sp. I01S7 (1871). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 101 (IS72). I>iwsoui«a leucocepliala. Cab., v. d. Decken's Reisen, III, p. 48 (1S69). 13ipliii'a leiicocephala, Blyth (Jerd., B. of Ind. IH, p. 737). ^ Diplocercus leiicoceplialus, Blylh (Jerd., loc. cit.). lldb. Africa tropicale. India; Burmali {Jenlon); Ceylon {Luijard); Giava {llorsfu'ld , de Bocanné , S. Mùller); Sumatra (Wagler); Borneo {Miis. Liujd.); Gelebcs {con Roscìiberg). Gen. Leptoptilos, Less. (*). (?). Leptoptilo.s clrxlbiiis (Gm.). ^^.l'dea cliibia, Gm., S. N. I, p. 624 (1788) ex Lath. .A^rdea argala, Lath., Ind. Orn. II, p. 676 (1790). Ciconia maraboti, Temm., PI. Col. 303 (1824). — Wagl., Syst. Av. Gen. Ci- conia, sp. 1 (IS27). Leptoptilos marabou, Less., Tr. d'Orn. p. 585 (1831). Targala migratoria, Hodgs., Ind. Rev. 1S3S, p. 563. Ciconia niidifrons, Jerd., Cat. 316. JLeptoptilos ax'gala, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 277 (1819). - Jerd., B. of Ind. III, p. 730 (1864). ergala dubia, Bp., Consp. II, p. 108 (1855). ]>Xycteria argala, Schleg., Mus. P. B. Ciconiae, p. 13 (1SG4). i:^eptoi:>tilos diibius, G. R. Gray, Hand-List, III, P- 30, sp. 10195 (1S71). Hab. India; Burmah; Malacca (Jerdon); Giava {Tcmniinck , lùiìtl e van Ilasselt); Sumatra [Tcmmincìc); Borneo? (•) Vedi: Temminck, C J. & Laugier, Notice sur les Cigognes et particu- lierement sur les trois grand espèces qui fournissent les plumes dit Marabou (nAn. Se. Nat. VII, p. 91, 1826). 358 T. SALVADOR! Sp. 377. (222). Leptoptilos javanicus (Horsf.). Ciconia javanìca, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 188 (1821). A.rdea dubia, Raffl. (nec Gm.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 325 (1822). Ciconia capillata, Temm., l'L CoL 312 (1824).— Wagl., Syst. Av. Gen. Ci- conia, sp. 3 (1827). Ciconia nndifrons. Me Clelland, Ind. Rev. 1838, p. 512. Ciconia cristata. Me Clelland, ibid. (jun.). Ardea crinita, Bueh. Hamilton, Mss. A.rgala immigratoria, Hodgs., Ind. Rev. 1838, p. 5C3. Ciconia calva, Jerd., Cat. 318. Leptoptilos javanica, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 277 (1849). — Jerd., B. of Jnd. Ili, p. 732 (1804). - Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 477. ergala javanica, Bp., Gonsp. II, p. 108 (1855). IVIycteria javanica, Schleg., Mus. P. B. Ciconiae, p. 13 (1864). Leptoptiliis javanicvis, Swinh., P. Z. S. 1871, p. 411. Cranopelargus javanicus, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 36, sp. 10196 (1871). Hub. India {Blijth); Cey'on {Hohlswortlt); Aracan {Blijtli); Malacca (Jerdon); Sumatra {Rafjles); Giava {Horsfield); Borneo, Sarawak (Boria e Beccavi j; llainan (Swinhoe). N. 804. Scheletro {Beccavi). Il Beccar! ebbe un individuo di questa specie che tenne vivo per qualche tempo. Non so con quale fondamento il Bonaparte indichi le Mo- lucche tra le località abitate da questa specie. Farti. TANTALIDAE. Gen. Tantalus, Lmx. (•). (?). Tantalus lacteizs, Temm. Tantalns ibis var., Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 327 (1822). Tantalus cinereus , Raffi., ibid. (juv.). Tantalus lactens, Temm., PI. Col, 358 (1825). — Wagl., Syst. Av. Gen. Tantalus . sp. 4 (1827). — Bp., Consp. II, p. 150 (1855). — Schleg., Mus. P. B. Ciconiae. p. 18 (1864). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 38, sp. 10209 (1871). Hab. Giava [Temminck) ; Sumatra {Raffles, Temminck) ; Borneo? Il nome specifico lacleus è preferibile a quello di civ.ereus, che, sebbene abbia la priorità, esprime un'idea falsa, od un carattere che non é proprio dell' adulto di questa specie. («) Vedi: Wagleb, J., Systema Avium, Gen. Tantalus, fol. 9, pp. 1-4 (1827). UCCELLI DI BORNEO 359 Gen. Ibis, Lacép (*). (?). Ilbis melanoceplxala (Lath.). maek-headecl Ibis, Lath., Syn. SuppL p. 240. Taiitaliis melanocephaliis, Lath., Ind. Orn. II, p. 709 (1790). ÌNumeiiius de ]Macé, Cuv. Ann. du Mus. IV, p. 125 (1804). Ibis melanocephaliis, VieilL, N. D. XVI, p. 23 (1817). — WagL, Syst. Av. Gen. Ibis, sp. 1 non visa (1827). Ibis macei, Wagl., Syst. Av. Gen. Ibis, sp. 3 (1827) ex Cuv. Ibis bengala, Cuv., Régn. An. 2." ed. I, p. 520 (1829). Ibis lexicon, Temm., PI. Col. 481 (1829). Ibis religiosa, Sykes (nec Savigny), P. Z. S. 1832, p. 160. Greronticiis nielanocepliaUis , G. R. Gray, Gen. B. p. 566 (1847). Threskiornis melanoeephalus, Bly th, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 275 (1849). — Jerd., B. of Ind. III, p. 768 (1864). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 39, sp. 10222 (1871). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 479. Ibis melanocepbala, Bp., Consp. II, p. 151 (1855). — Schleg., Mus. P. B. Ibis, p. 14 (1863). Ibis propinqua, Swinh., P. Z. S. 1870, p. 428. — Id., P. Z. S. 1871, p. 411. Hab. India; Burmah; Aracan [Jerdon); Ceylon (Holdsuorth); Cina (Suin- hoe); Sumatra (Temminck); Giava {Reimcardt , Boie , Kaki e van flasselt); Borneo? ' Il Temminck indica anche le Molucclie tra le località abi- tate da questa specie, ma forse fu tratto in inganno dal nome di /. mo Iucca ^ Cuv. , che attribuiva a cjuesta, mentre appar- tiene ad un'altra specie, 1'/. strlclipennis , Gould. Ho riferito all' /è/s melanocephala , anche 1'/. propinqua ^ dello Swinhoe, il quale le assegna come principale carattere (1) Vedi: Wagler, J., Sy stema Avium, Gen. Ibis, fol. 23, pp. 13-16; fol. 24, pp. 1-6 (1827). Schlegel, H., Muséum des Pays-Bas, 76i5, pp. 1-16 (1863). Non volendo, per le leggi generalmente adottate dai Naturalisti, risalire fino al Moering (1752), dobbiamo ammettere che il genere Ibis fu stabilito dal Lacépède (Mém. de l'inst. III, p. 518, 1801) ; ma egli non indicò quali specie vi dovessero essere comprese. Il Savigny pel primo (Hist. nat. et mythol. de nbis, 1805) adoperò quel nome per V Ibis religiosa , e quindi questa è la specie che si deve considerare come tipo del genere Ibis, cui appartiene anche il Tantalus melanoeephalus , Lath. Il Cuvier {Régn. An. 2.^ ed. I, p. 519, ìiota, 18:9) si attribuisce la creazione del genere Ibis , che dice di aver fondato nella sua Memoria intorno aW Ibis degli Egiziani; ma in quella memoria, da me consultata tanto nel Journal de Physiqve (t. 51, p. 492, 1800), quanto negli Annales du Mitséum (t. IV, p. 134, pi. 2, 1804) egli chiama V Ibis religiosa col nome di l^'vmenius Ibis. 360 T. SALVAUOIII distintivo le reuiigaiiti bianche senza gli apici neri, mentre un tal carattere è proprio soltanto degli adulti, e gl'individui giovani hanno le remiganti bianche coli' estremità nere. Gen. Inocotis, RciiB. Sp. 378. Iiiocoti.s i>ai>ìllosa, (Temm.). Ibis papillosa, Temm., PI. Col. 30-1 (1824). — S. MiUler, Verhandl. Land- eii VoHcenk. p. 371 (1S39-41). — Schleg., Mus. P. B. Ibis, p. 11 (1863). — Gieb., Thes. Orn. II, p. 386 (1874). Ibis papillata, Wagl., Syst. .\v. Gen. Ibis, sp. 10 (1827). Oeronticus papillatvis, Wagl., Isis, 1832, p. 1232. Greronticixs papillosiis , G. R. Gray. Gen. B. p. 506 (1847). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 275 (1849). — Jerd., B. of India, IH, p. 7C9 (1864). Iiiocotis papillosa, Rchb., Syst. Av. Nat. p. XIV (1852).— Bp., Consp. II, p. 154 (1855). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 101 (1872). Pseudibis papillosa, « Ilodgs. » G. R. Gray, Iland-List, III, p. 39, sp. 10219 (1871). Burong Karau, .abitanti del fiume Douson (5. Mailer). Hab. India {Jcrdon); Ceylon {Temmlnck)] Borneo, Douson (S. Mìlller). Lo Schlegel fa avvertire che per errore il Bonaparte indicò siccome esistente nel Museo di Leida un individuo di Colebes, mentre è di Dorneo. Gen. Falcinellus, Beohst. ('). Sp. 379. Falcinellus ig-noii.s (Gm.). XautaUis falcinellus, Linn., S. N. I. p. 211 (1766). iSimienìtis igneixs, S. G. Gm., Nov. Comm. Petrop. XV, p. 400, t. 18(1771). IViiinenivis viridis, S. G. Gm., op. cit. p. 402. t. 19. Tanta-Uis castaneiis , l\. L. S. Muli., Syst. Nat. Suppl. p. IIJ (1776). Ibis falcinellus. 111., Prodi-. Syst. Av. el .Mamm. p. 200 (1811). — Vieill., N. D. XVI, p. 23 (1817). — Wagl., Syst. Av. Gen. Ibis, sp. I (1827). — Schleg., Mus. P. B. Ibis, p. 2 (1863). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 411. (') Io non sono stato in grado di trovare ove il Bechstein abbia pubMicato il genere Falcinellus. 11 Cìray [Gen. B. p. 500) domanda se non fu nel 1803; in quell'anno il Bechstein pubblicò il suo Omitìiolouisches TaschenbiicJi von itaci f'ì'i.r Deiitschlancl , ma in esso non si trova il genere Falcinellus; il più an- tico autore che ne faccia menzione è 1' lUiger (Ppodronnis Systematis Mainmaliinn et A,viii)n, 1811), il quale pure lo attribuisce al Bechstein, e lo considera come sinonimo di Ibis. UCCELLI DI P.ORNEO 361 r»lega.dis falci uellix^^, Kaup, Nat. Syst. p. 82 (1829). ■"l^iiitalides faleinelliis , Wagler , Isis, 1S32, p. 1231. l^alcinolluw i^i^noiis, G. R. Gray, List Gen. B. p. S7 (ISll). — Llyth, Cafc. B. Mus. A. S. B. p. 271 (1S49). — Rp., C msp. 11, p. 15S (1S5Ó). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 770 (ISGl). — Ilosenb., Journ. f. Orn. 1864, p. 173. — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 286 (IS67). Falciiiellas baiigaleiisls (Licht.) Bp., Consp. II, p. 158 (1855). Faleiiielliis peregri;n.is, Bp., Consp. II, 159 (1855). l<"alcinolliis ralcìnelliis, G. Il Gray, Hand-List, III, p. 39, spM0211 (1871). Hab. Europa; Asia; Africa; Amorica ; Australia. India (Jerdon); Ceylon (Layard); Cocincina {Ihifjcl); Cina {Sicinhoe}; Sumatra (Raffles); Giava (S. Mailer); Borneo (Croockcuit); Celebes {Forstcn); Corani; Salavvalty {Mus. Lufjd. fide Ilartlaub et Filiseli); Nuova Guinea («. Rosenbenj); Australia {Gouhl). Ordo NATATORES ('). Fam. ANATIDAE C;. Cen. Querquediila , Stebii. . (?). Qu.ex'. B. Pelecani, p. G (1863). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. SCI (1864). F*liaIaorocorax carbo , Dum. — Bp., Consp. II, p. 168 (1855). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 420. Plialaerocorax Novae Irlollandiae, Steph., Geii. Zool. XIII, 1. p. 93 (1825). — Gould, Ilandb. B. Austr. Il, p. 488 (1865). — Buller, Birds New Zeal. p. 325 (1873). I*b.aIacrocorax carboidew, Gould, P. Z. S. 1837, p. UO. — Id., B. Austr. VII, pi. 68 (1848). Oraculiis carbo, Baird., B. N. Am. p. 876 (1S5S). l'iialacrooorax macrorliynclius , Cliv., l'uch., Rev. Zool. 1850, p. 557, Bah. Europa; .Xfrica; Asia; Australia; America Settentrionale. Siberia [Paìlas , Radcle); Cina (Sicinhoe); India (/('/v/o»); Ceylon (L«//(Oy/); Filippine (v. j][artens); Tenasscrirn (Gould): Sumatra [Hcnnci); Borneo?; Australia [Goakl); Nuova Zelanda [Baller). Tanto il Gould, quanto il Buller sostengono che gl'individui d' Australia e della Nuova Zelanda si debbano considerare come specificamente diversi da quelli d' Europa; ma quegli Autori non dicono quali siano i caratteri distintivi del Ph. novae ìwUandiae , che lo Schlegel invece riunisce al G. carbo. I pochi sinonimi da me annoverati di questa specie sono disposti per ordine geografico; primi quelli riferibili all'Eu- ropa, poi quelli relativi all'Asia, ed all'Australia, e finalmente quelli spettanti agl'individui di America. Non pare che gl'in- dividui d' Africa abbiano ricevuto nomi particolari. Gen. Microcarbo, Bp. Sp. 381. ]>licr*ootxvlbo siileii-osti'is (Brandt). Carbo graciilus, Temm. (nec Linn.), Man. d'Orn. II, p, 897 (1835), e IV, p. 565 (1840). F*halacrocorax sulcirostris , Brandt, Bull. Se. Acad. Imp. Petersb. Ili, p. 50 (1838). — G. R. Gray, List B. Brit. Mus. Ili, Anseres. p. 135 (1841). —Gould, B. Austr. VII, pi. 07 (1848). Graculiis stilcirostris, G. R. Gray, Gen. B. p. 607 (1^^45). — Schleg., Mus. P. B. Pelecani, p. 13 (1863). Haliaevis sulcirostris , Bp., Consp. II, p. 17S (1855). Haliaeus stictocei>lialu.s, Bp., seu : JMicrocarbo stietocephalus, Bp., Consp. II, p. 17S (1855).— G. R. Gray, Ilatid-List, III, p. 129, sp. 11150 (1871). 366 T. SALVADORI Carbo suleii'osti'is, Temm., Mus. Lugd. ex Borneo (Bp., 1. e.)- IPhalacrocorax stictocephalus, Gould, Handb. B. Austr. II, p. 495 (1865). jMicrocai'bo sulcirostris, G. R. Or., Hand-List, III, p. 129, sp. 11149 (1871). Hab. Borneo meridionale {Croockeivit) ; Amboina {S. Mùller); Halmahera {Bernstein); Australia {Schlegel, Gould); Aru (Beccari). Due individui di Borneo si conservano nel Museo di Leida. Lo Schlegel riunisce a questa specie 1' Haliaeus sliclocephalus, Bp., che il Gould invece persiste a considerare come distinto. 11 Gray recentemente annovera la Nuova Zelanda fra le località, ove si trova il G. sticlocephalus ^ ma questo non è annoverato dal Buller. Secondo lo Schlegel questa specie somiglia per le tinte al G. carbo, ma ne differisce per le dimensioni minori, per la coda composta di sole dodici timoniere, ed inoltre per la metà dorsale della mandibola superiore con sottili strie longitudi- nali; ma questo ultimo carattere s'incontra talora anche nel G. carbo. Sp. 382. IVlicroeai'lbo pyg-maeixs (Pall). JPelecaniis pygmaeus, Pali., Itin. Atl. t. 9. — Id., Zoogr. Rosso-As. t. 74, f. 1 (1810-1831). Hydrocorax nìger, Vieill., N. D. VIII, p. 88(1817). Carbo javaiiicus, Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 197 (1821). Carbo africaiius , Horsf. (nec Gm.) , Gen. Cat. Jav. B. in Zool. Res. in Java, p. ult. (1824). Carbo nielanognathos , Brandt, Bull. Acad. Se. Petersb. 1S37, p. 6. Carbo raptensis , Hodgs. Crraculvis pygniaeus, G. R. Gray, Gen. B. p. 667 (1845). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 298 (1849). — Schleg., Mus. P. B. Pelecani, p. 13 (1863). Grraciilus pygmaeus indicus, Rchb., Syn. Av. I, Natatores, t- 58, f. 2304. Graciilns pygnaaeus algerieiisis, Rchb., op. cit- t. 6, f. 2305-2306. r»lialacrocorax pixmilio , Licht., Nomencl. p- 103 (1854). Carbo niepcii , Malh. Faun. Orn. de l'Alg. p. 38 (1855). Halìaevis pygmaeus, Bp., Gonsp. II, p. 179 (1855). Haliaeus pygmaeus, a. algerieiisis, Bp., ibid. Haliaeus melanognatlius , Bp., ibid. ICaliaeus javanicus , Bp., ibid. Haliaeus niger, Bp., op. cit. p. 180. IVIicrocai-bo pygmaeus, Bp., Cat. Parzud. p. 10 (1856). — G. R. Gray, Hand-List, HI, p. 129, sp. 11143 (1871). Graculiis javaiiicus, Jerd., B. of Ind. HI, p. 863 (1863). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 483. IVIicrocarbo melaiiognathos , G. R. Gray, Hand-List, III, p. 129, sp. 11144 (1871). Miicrocarbo niger, G. R. Gray, op. cit. sp. 11148 (1871). UCCELLI DI nORNEO 367 Hab. Europa; Africa settentrionale. Asia; India iJerdon); Aracan {Blt/th); Ceylon (Holdsworth); Sumatra (Bonaparte); Giava {Horsfield); Borneo {Bona- parte , Schwanef) , Banjermassing (Croockeuit) . Non è ben certo che tutti i nomi sopra indicati apparten- gano alla stessa specie; anche lo Schlegel fa notare che gli individui d' Algeria hanno il collo più rossiccio che non quelli d'Europa, ed invece quelli dell'India e dell' Arcipelago della Sonda l'hanno meno rossiccio; quindi questi meritano forse di essere distinti col nome speciale di Mkrocarbo javanicus (Horsf.). Gen. Plotus, Linx. Sp. 383. (223). Plotus melanogaster (Pf.nn.). -A^nliinga melaiiogaster, Penn., Ind. 2ool. p. 22, pi. 12 (17S1). lr»lotvis melanogastei», Gm., S. N. I, p, 580 (1788). — Lath., Ind. Gru. II, p. 865 (1790). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 198 (1821). — RaiH., ibid., p. 330 (1822). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 269 (1849). — Bp., Consp. II, p. 181 (1855). — Schleg., Mus. P. B. Peìecani. p. 26 (1863). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 861 (1864). — Mart., Journ. f. Grn. 1866, p. 30. — G. R. Gray, Hand-List, IH, p. 125, sp. 11100 (1871). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 106 (1872). Plotus novae-hollandiae , Gould, P. Z. S. 1817, p. 34. — Gray, Gen. B. pi. 184 (ISIS). — Id., B. Austr. VII, pi. 75. (1848) — Bp., Consp. II, p. 181 (1855).— Gould, Handb. B. Austr. II, p. 496 (18'j5). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 125, sp. 1102 (1871). Hab. India; Ceylon; Burmah (Jerdon); Aracan (Blijth); Cina (Bonaparte); Filippine (u. Martens); Sumatra {Rafjles); Giava {Horsfield); Borneo, Bintulu {Beccuri); Celebes {Waldeu); Australia {Schlegel). N. 803, juv. Bintulu 1867 {Beccari). » 805. Scheletro-Bintulu 1867 {Beccari). Non pare che questa specie sia stata trovala in Borneo da altri prima che dal Beccari. Gen. Sula, Briss. (?). Sula, cyaiioi>s, Sund. ? Sula dactylati'a, Less., Voy. Coq. Zool. II, p. 494 (1823). — Id., Tr. d'Orn. p. 601 (1831). — Less., Compi. Buff. II, p. 707 (1838). - G. R. Gray, Gen B. Ili, p. 666 (1845). — Pucher., Rev. el Mag. de Zool. 1850, p. 626. — Bp., Consp. II, p. 165 (1855). — Hartl., Journ. f. Orn. 1855, p. 420. — Bryant, Journ. f. Grn. 1861, pp. 57, 58. — G. R. Gray, Hand-List, III. p. 126, sp. 11106 (1S71). ? Sula nigrodactyla , Less. (G. R. Gray, Hand-List, III, p. 126, in synon. S. dactylatrae). 368 T. SALVADOR! Sula oyaiiops , Sundev., Fhysiogr. Sàllsk. Tidskrift, 1S37, p. 218, t. 5. — Id., Isis, 1842, p. 858. — G. R. Gray, Gen. B. Ili, p. C66 (partim) (1815). — Bp., Gonsp. II, p. 166 (1855). — Id., Consp. Gav. Syst. sp. 17 (1856). — Schleg., Mus. P. B. Pelecani, p. 39 (1863).— Gould, Handb. B. Austr. II, p. 506 (1865). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 126, sp. U107 (1871). — Shelley, B. of Egypfc, p. 294 (1872). — Ileiigl., Vòg. N. O. Afr. p. 1480 (1873). Sula personata, Gould, P. Z. S. 1846, p. 21.— Gould, B. Austr. VII, pi. 77 (1848). — Rchb., N«ueiitd. Vòg. Neu-IIoU. n. 301. — Id., Syti. Av. I, Natatoì^es, t. 54, f. 2291 (nec f. 2289-90). — Cass., U. S. Kxpl. Exp. Orn. p. 368 (1858). — G. R. Gray, B. Trop. Isl. p. 61 (1859). — Id., Cab. B. New-Guin. p. 63 (1859). Sula piseator , Peale (nec Limi.), U. S. Expl. Exp. Birds, p. 273 (1848). Sula nielaiiops, Ilartl., Ibis, 1859, p. 351, pi. X, f. 2 e 3. — Heugl., Faun. Roth. Meer. n. .332 et, p. 32. — Brehm, Habescb, p. 230. — Heugl., Peterm. Geogr. Mitth. 1869, p. 418. Sula bassana, Thoiiips. (nec Linn.), Alien Exped. Niger, II, p. 175, Dysporus cyanops , Liclit., Nomencl. p. 103 (1854). — Harll. & Finsch, Faun. Ceutralpolyn. p. 252 (1S67). - Hartl. & Finsch, Vòg. O. Afr. p. 813(1870). Hai). Oceano atlantico {Sandevall) ; I.'^ola Ascensione {Lesson) ; Mar Rosso {v. Hnigìin); Iso'c Cocos, Stretto della Sonda (lùihl e ihui Hasseli); Coste di Bornco?; Australia (Gould); Isole dello Stretto di Torres [Gould); Perù {Mas. Berol); (>allao {Giglioli); Oceano pacifico dal Callao a Valparaiso (Giglioli); Coste del Chili (Mus. T .urin., Viaggio della Magenta); Isola Honden del gruppo delle Panmotu (Peale); Isola Gardner; Isola Me Kean ; Isola Wake (Pickering); Oceano Pacifico Lat. 13"30'28'^S; Long. SQ" 2'6' W (Peale); Long. '107" 30MV presso lo Isole Sandwich (Pickering). (■?). Sula, pisea,ti'ix (Linn.). Sula candida, Briss., Orn. VI, p. 50) (1760). — SLeph., Gen. Zool. XIII, p. 103 (1826). F>elecanus i>iscator , Linn., S. N. I, p. 217 (1766). — Forst., Descr. An. p. 244 (1844). Dysporus pisoator, Licht., Doubl. Verz.p. 83 (1823). — Sundev., Physiogr. Sàllsk. Tidskrift. 1837, p. 220. — Harll. & Finsch, Orn. Genlralpolyn. p. 255(1867). Sula erythrorhynclia, Less., Tr. d' Orn. p. 601 (1831). Sula, rubi-ipess , Gould, P. Z. S. 1837, p. 156.— Gray, List Spec. B. Brit. Mus. Ili, Ansei-es p. 183 (1844). Sula piseator, G. R. Gray, Gen. B. p. GC6 (1SÌ5). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 297 (1849). — Gould, B. Austr. VII, pi. 79 (1818). — Rchb., Neuentd. Vòg. Neu-Holl. n. 306. — Id., Syn. Av. I, Natatores, [.. 53 i,XXIX), f. 853. — Cass., U. S- Expl. Exp. Oi-n. p. 365 (1858). — Harll., Orn. W. Afr. p. 268 (1857). — G. R. Gray, Cat. B. Trop. Isl. p. 61 (1859). — liartl., Orn. Beitr. Faun. Madag. p. 87 (1861). — G. R. Gray, Ibis, 1862, p. 250.— Salvin, Ibis, 1864, p. 379. — .lerd., B. uf Ind. Ili, p. 852 (1864). — Gould, Handb. B. Austr. 11, p. 509 (1865). Sula rubripeda, Peale, U. 8. ;-Jxpl. Exp. JUrds, p. 274, pi. 83 (1818). — Harll., Wiegm. Arch. 1852, p. 125. Sula piseatrix, Rchb., Syn. Av. I. Natatores. t. 55 (CCLXXVII), f. 2294-95. — Schleg., Mus. P. B. Pelecani, p. 40 (1S63). UCCELLI DI BORNEO 360 Piscatrix candidfi, Rchb., Av. Syst. Nat. p. VI (1852). — Bp., Consp. II, p. 166 (ISSu). — Id., Consp. Gav. Syst. p. 20, sp. 18 (1856). r»iseatrix piscator, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 126, sp. 11108 (1871). Hab. Oceano Atlantico; Oceano Indiano; Oceano Pacifico. Golfo del Ben- gala {Bhjth, Jerdon); Maldive (Lai/ard); Cina (Cursoìi); Stretto della Sonda {Kuhl e van Hasselt); Giava {Mus. Lugd.); Isola Cocos presso Giava (G. Schle- gel); Borneo?; Filippine {Pickering) ; Nuova Guinea {v . Rosenberg) ] Australia {Gould). Questa specie è assolutamente diversa dalla S. variegata j Tschudi, di cui ho avuto occasione di vedere molti esemplari nel Museo di Vienna, e di cui anche il Museo di Torino pos- siede un bell'individuo del Perù. (?). Siila filber (Linn.). Sula fusca, Briss., Orn. VI, p. 499, t. 43, f. 1 (1760). F»elecanus sula. Limi., S. N. I, p. 218, sp. 7 (1866). — Raffi., Trans. Linu. Soc. XIII, p. 330 (1822). IPelecaiius fìber, Linn., op. cit. sp. 8. lr*elecanus parvus, Gm., S. N. I, p. 579 (1788). F»elecanus leucogaster , Bodd., Tabi. PI. Eni. p. 57 (1788) (ex Buff., PI. Eni. 973). Disporiis siila, Liclit., Doubl. Verz. p. 87 (1823). — Bp., Consp. II, p. 164 (1855). — Hartl. & Finsch, Faun. Centralpolyn. p. 200(1867). — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII. 2, p. 106 (1872). Sula brasiliensis, Spix, Av. Bras. II, p. 83, t. 107 (av. jun.) (1825). Sula australìs, Steph., Gen. Zool. XIII, p. 104 (1826). Sula fìber, Steph., op. cit. p. 105. — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 296 (1849). — Schleg., Mus. P. B. Pelecant. p. 41 (IS63). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 851 (1864). — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 507 (1865). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 126, sp. 11109 (1871). — Swiuh., P. Z. S. 1871, p. 120. Sula fiilica, Less., Tr. d'Orn. p. 601 (1831). lr»elecaiius plotus , Forst., Descr. An. p. 278 (1844). !F»lialacrocorax fiavirostrìs, Gould?, apud Licht., in Forst., Descr. An. p. 278 (18-14). Sula sinicadvena , Swinh., Ibis, 1865, p. 109. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 126, sp. Hill (1871). Sula leucogastra, G. R. Gray, op. cit. sp. IIIIO (1871). Hah. Coste dell'America tropicale, dell'Africa, dell'Asia, dell'Arcipelago Indo-malese e dell'Australia. Baja del Bengala {Blyth, Jerdon); Coste del Malabar {Blijtli); Sumatra (Raffles); Borneo?; Celebes {Mus. Lugd.); Ternate {Forslen); Araboina {Forsten); Isola Aidouraa all'ingresso della Baja di Lobo, Nuova Guinea {S. Muller); Australia {Gould); e molte isole della Polinesia. Ann. del Mus. Clv. 'Zi St. Nat. 24 370 T. SALVADORI Gen. Phaeton, Link. ('). (?). i*lxaeton. 1-u.Tbrìcaud.a, Bodd. Phaeton rubrieauda, Bodd., Tabi. PI. Eni. d'Auto, p. 57 (1783). — Schleg., Mus. P. B. Pelecani, p. 44 (1863). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 849 (1864). — Hartl. & Finsch, Faun. Cenlralpolyn. p. 248 (1S67). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 482. r*aille en queue de l'ile de Fraiice , Buffi., Pi. Eni. 979. l'iiaeton plioenicuros, Gm., S. N. II, p. 583 (1788). — Gould, B. Auslr. VII, pi. 73 (1848). — Id., Handb. B. Austr. Il, p. 501 (1865). Phaeton aethereiis, Bloxh. (nec Linn.), Voy. Blonde, App. p. 251 (1826). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. E. p. 296 (1849). Phaeton cmbescens, Brandt. Phoenlcurus mbrlcanda , Bp., Consp. II, p. 183 (1855). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 125, sp. 11098 (1871). Phaeton rubricaudata, Hartl. & Finsch, Vòg. O. Afr. p. 839 (1870). Hab. Zona intertropicale dell' Oceano indiano e dell' Oceano Pacifico. Baja del Bengala [Blijth); Ceylon {Holdsicortk) ; Stretto della Sonda presso Giava {De Bocarme); Borneo?; Australia (Gould); e molte isole del Pacifico. Fam. LARmAE (2). Gen. Larus, Linn. (3). ('?). Larus fritscei (Bruch). Larus fuscus, Fritze, in Mus. Wiesbad. Donainìeanus fritzei, Bruch., Journ. f. Orn. 1855, p. 280, taf. IV, f. 4. — Bp., Consp. II, p. 214 (1856). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 112, sp. 10957 (1871). Larus dominieanus, Schleg., Mus. P. B. Lari, p. 12 (jpartim) (1863). Larus fritzei, Blasius, Journ. f. Orn. 1865, p. 378. («) Vedi: Brandt, J. F., Note sur les caractères des espèces du genre Phaeton (Bull, scientif. de l'Acad. de St. Pétersb. II, pp. 319-359, 1S37). — Tentamen monographiae generis Phaeton (BìiU. scientif. de l'Acad. de St. Pétersb. IV, pp. 97-99, 1838). — Tentamen monographiae zoologicae generis Phaeton (con 5 tav.) (3/é»i. Acad. St. Pétersb. ser. VI, t. V, Se. nat. t. Ili, pp. 239-276, 1840). (») Vedi: Blasius, G. H., Kritische Bemerkungen iiber Lariden (Journ- fiir Orn. 1865, pp. 369-384; 1866, pp. 73-88). BoNAPARTE, G. L., Tableaux paralléliques des Pelagiens ou Gaviae {Co>npt. Rend. XI.II, pp. 767-776, 1856). s) Vedi: Bruch, Dr., Monographische Uebarsicht der Gattung Larus, Linn. (Journ. fiir Orn. 1853, pp. 96-108). — Revision des Gattung Larus, Linn. (Journ. fiir Orn. 1855, pp. 273-293). Schlegel, IL, Muséum des Pays-Bas, Larus, pp. 1-52 (1863). UCCELLI DI BORNEO 371 nab. Stretto della Sonda (Fritze); Giava (Bonaparte) ; Borneo? Questa specie molto probabilmente non è diversa dal L. do- minicanus j che in tal caso avrebbe un'area di diffusione molto estesa: America meridionale, Africa australe, mare delle Indie, e coste dell'Australia. Tuttavia conviene avvertire che la provenienza del L. fritzei da Giava è ancora incerta , ed i dubbi crescono se si considera che il MùUer ha fatto già notare {Verhandl. Land- en Volkenk. p. 12o, noia) come nell'Arcipelago Indiano il genere Laru?, non sembri rappresentato da alcuna specie, mentre varie ne esistono sulle coste del Bengala e dell' Australia; ed il fatto è tanto più notevole se si pensa che sulle coste delle regioni intertropicali d'America e d'altre parti non sono rare le specie dei Gabbiani. Subfam. Sterninae (')• Gen. Gelpchelidon, Brehm. Sp. 384. Qeloelxelitlon a,iig"liea (Moni.). Sterna anglica, Mont., Orn. Dict. Suppl. (1813). — S. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 125 (1839-1844). - Schleg., Mus. P. B. Sternae. p. 34 (1863). Sterna aranea, Wils., Am. Orn. Vili, p. 143, pi. LXXII (1814). Sterna affinis, Horsf. (nec Riipp.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 199 (1821). Viralva? affinis, Stepli., Gen. Zool. XIH, 1, p. 175 (1826). ? Sterna macrotarsa , Gould, P. Z. S. 1837, p. 26. Geloclielidon anglicus , Blyth , Cat. B. Mus. A. S. B. p. 290 (1849). — Jerd., B. of Ind. III, p. 839 (1864). Geloclielidon anglica, Bp., Compt. Rend. XLII, p. 772, sp. 100 (1856). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 224. — Blas., Journ. f. Orn. 1866, p. 82. — Sclat. & Salv., P. Z. S. 1871, p. 572. Geloclxelidon nilotica, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 119, sp. 11040 (1871). Simbangan, Banjermassing {Mottley). Hai). Europa; Africa; Asia; Australia; America. India (Blyth); Ceylon {Holdsicorth) ; Giava (Hors/ìeld, S. Mailer); Borneo, Banjermassing (jì/of^/ey); Halmahera (Bernstein); Australia (Gould). (•) Vedi: Schlegel, II., Muséum des Pays-Bas, Sternae. pp. 1-43 (1863). 372 T. SALVADORI Un individuo fu ucciso dal signor Mottley in una palude d'acqua dolce, posta nel territorio di Banjermassing, dove r aveva visto volare per vari giorni. Il Gould sostiene la diversità specifica della G. anglica e della G. macrotarsa ; egli pretende che gl'individui d'Europa, dell' India e di Giava siano • affatto simili tra loro, e differenti da quelli d' Australia; lo Schlegel ed il Blasius invece vo- gliono la loro identità; si avverta tuttavia che nel Museo di Leida non esisteva alcun individuo d' Australia fino al 18G3. La identità della G. aranea d' America colla specie d' Europa è ammessa anche recentemente da Sclater e Salvin (P. Z. S. 1871, p. o72). Gen. Hydrochelidon , Boie, (?j. Hyd. vocile li don iiig-x*a (Linn.). ssterna, iiigra, Linn., S. N. I, p. 227 (17C6). — Schleg., Mus. P. B. Sternae , p. 31 (1863). Sterna leucoptera, Meisn. & Schinz, Vòg. der Schweiz, p. 264 (1815). Hydrochelidon nigra, G. R. GraJ^ _ Jerd,, B. of Ind. Ili, p. 875 (1864). — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 121, sp. 11070 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 421. — "Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 103 (1872). — Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 487. Hydroclielidon javanìca, Swinh. (nec llorsf.) , Ibis, 1860, p. 68; 1861, p. 345. Hai). Europa; Africa; Asia. India {Stewart, Hamé); Ceylon {Holdsworth); Cina {Sivinhoe); Celebes (Forsten); Borneo ? Sp. 38o. (224). Hyaroelielidon liylbx'ida, (P.\ll.). sterna hybrida, Pali., Zoogr. Rosso-As. II, p. 338 (1S10-1S31). — Schleg., Mus. P. B. Sternae, p. 32 (1863). Sterna leucopai'eja, Natt. , in Temm., Man. d' Orn. 2.' ed. II, p. 746 (1820). — S. Muli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 125 (1830-1814). Sterna grìsea , Ilorsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 199 (18211. ? Sterna cantiaca, Raffi, (ncc Gm.), Trans. Linn. Soc. XIII, p. 329 (1S22). Sterna delamotta, VieilL, Enc. Méth. p. 350(1823). Viralva indica, Steph., Gen. Zool. XIII, p. 109 (1826). Sterna sinnilis, J. E. Gray, III. Ind. Zool. I, pi. 70, f. 2 (1832). Hydroclielidon iiuviatilis, Gould (nec Naum.), P. Z. S. 1842, p. 140. — Id., B. Austr. VII, pi. 31 (1848). H:ydrochelidon indica, Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 290 (1849). — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 837 (1864). UCCELLI DI liORNEÒ 373 Hydroclielidon liybrida, Bp.. Compt. Rend. XLII, p. 773, sp. 150 (1856). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 421. lil.vdroclielidoii leiicopareja , Goiild, Handb., B. Austr. II, p. 400 (1865). — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 103 (1872). l^elodes liybrida, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 121, sp. 11071 (1871\ IPelodes indica, G. R. Gray, op. cit. sp. 11072. t»elodes lìiiviatiliis, G. R. Gray, op. cit. p. 122, sp. 11075. F*elodes delalaiidei , G. R. Gray, op. cit. sp. 11076. Hub. Europa; Africa; Asia. India {BÌJjth, Jcrdon); Ceylon (Diaril, Holds- worth); Formosa (Suinhoe); G\a\a {Hors field); Sumatra? (Raffles?); Borneo, Pontianak (Diard) , Borneo meridionale (Schicanci'} , Sarawak {Dorici e Bec- cari); Celebes {Forsten); Australia {Goald). N. 368. 9. Sarawak 26 Ottobre 1865. Iride bruna {Boria). N. 706. e/. Sarawak {Beccar i). Il primo individuo fu ucciso in Sarawak mentre era posato sopra un palo, piantato nel letto del fiume » (Doria). Gen. Onychoprion, Wagl. - Sp. 386. Onyelaoprioii fiilig-inosus (Gm.). sterna fuliginosa, Gm., S. N. 1, p. 605 (1788). — Temm. & Schleg., Faun. Jap. Aves, p. 133, t. 89 (1850). — Schleg., Mus. P. B. Sternae, p. 25 (1863). — Hartl. & Finsch, Faun. Centralpolyn. p. 225 (1867). Onychoprion serratus, Wagl., Isis, 1832, p. 277. E*lanetis guttatns , Wagl., op. cit. p. 1222. Haliplana fuliginosa, Wagl., op. cit- p. 1224. — Bp., Conapt. Rend. XLII, p. 772, sp. 96 (1856). — Coues , Pr. Ac. Phil. 1862, p. 557. — Blas., Journ. f. Orn. 1866, p. 81. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 122, sp. 11079 (1871). Sterna serrata, Forst., Descr. An. p. 276(1844). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. p. 154 (1865). Sterna guttata, Forst-, op. cit. p. 211. Onych-oprion fixliginosns , Gould, B. Austr. VII, pi. 32 (1848). — Sclat. & Salv., P. Z. S. 1871, p. 572. Anons l'hern^iinieri, Less., Descr. de Mamm. et d'Ois. p. 255 (1847). Sterna goiildii, Rchb., Syn. Av. I, Natatot-es. t. 37, f. 2267-68. Onyclioprion fuliginosa, Newt., Ibis, 1855, p. 371. Sterna luctuosa, Phil. & Landb., Wiegm. Arch. 1866, pt. 1, p. 126. Hah. Oceano Atlantico; Oceano Indiano; Oceano Pacifico; Coste d'America, d'Africa, d'Asia e d'Australia; accidentalmente in Europa. Giappone {Sie- bold); Oceano Indiano tra Sumatra e Borneo {v. Pelzeln); Australia {Gould). 374 T. SALVABORI Sp. 387. Onyelxopi'ion anaetlietus (Scop.). Sterna, Anaethetus , Scop., Del. Fior, et Faun. Insubr. II, p. 92, n. 72 (1786) (ex Sonn., Voy. Nouv. Guìr. pi. 84). Sterna, pana.j^ensìs , Gm., S. N. I, p. 607 (1788) ex Sonn., 1. e. — Schleg., Mus. P. B. Sternaej p. 26 (1863). Sterna panaya, Lath., Ind. Orn. II, p. 808 (1790). — Hartl. & Finsch, Faun. Centralpolyn. p. 228 (1867). Sterna, oahuensis , Bloxh., Voy. Blonde, p. 251 (1826). Sterna melanoptera, Sv/s., B. Sv. Afr. II, p. 249 (1843). — Hartl., Syst. Orn. W. Afr. p. 255 (1857). Sterna fuligula, Licht. in Forst., Descr. An. p. 276 (nota) (1844). Sterna antartica, Cuv. (nec Forst.) in Mus. Paris. Onyclaoprion panaya, Gould, B. Austr. VII, pi. 33 (1848). Onyclioprion anastliaetxis , Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 293 (1849). — Jerd., B. of Ind. III, p. 844 (1864). Haliplana panayensis , Bp., Compt. Rend. XLll, p. 772, sp. 98 (1856). — Blas., Journ. fur Orn. 1860, p. 80. Haliplana panaya, Goues, Ibis, 1864, p. 391. Haliplana discolor, Coues, Ibis, 1864, p. 392. — Lawr., Ann. Lyc. N. Y. Vili, p. 104 (1864). — Elliot, B. N. Am. II, pi. 57 (1869). Onyclaoprion panayensis, Gould, Handb. B. Austr. II, p. 411 (1865). — Sclat. & Salv., P. Z. S. 1871, p. 573. Sterna nubilosa, Sund., Ofv. af K. V. A. Fòrh. 1869, p. 589. Haliplana anosthaetus, G. R. Gray, Hand-Lisl, III, p. 122, sp. 11080 (1871). Hialiplana anaetheta, Swinh., P. Z. S. 1871, p. 422. Onychoprion anaesttietus, Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 482. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 104 (1872). Hab. Oceano Atlantico; Oceano Indiano; Oceano Pacifico; Coste d' America e d'Africa. Baja del Bengala (Jerdon); Ceylon (Layard); Isole Andaman (Beavan); Isole Pescadore (Swinhoe); Singapore {Bbjth); Sumatra (Horner); Giava {Kuhle van Hasselt); Borneo , Pontianak (Diard); Filippine (Sonneral); Obi (Molucche) {Forsten); Celebes {Wallace); Australia {Gould); e molte isolo della Polinesia. Sp. 388. (225). Oiiyolxopi'ion sumatx'aiivis (Raffl.). Sterna sumatrana , Raffi., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 329 (1822). Sterna melanauchen , Teram., PI. Col. 427 (1827). — Less., Man. d'Orn. Il, p. 382 (1829). — Id., Tr. d'Orn. p. 622 (1831). — Miill., Verhandl. Land- en Vol- kenk. p. 125 (1839-44). —Gould, B. Austr. VII, pi. 28 (1848). — Rchb., Neuentd. Vòg. Neu-HoU. n. 295. - Td., Syn. Av. I, Natatores, t. 32 (XX), f. 282. et t. 35 (CCLXX), f. 2255-56. — Schleg., De Dierent. fig. p. 291. — Id., Handl. Dierk. t. 8, 102 (1857). — Sclat., Journ. Pr. Linn. Soc. 1858, p. 170. — G. R. Gray, P. Z. S. 1859, p. 166. — Id., E. Trop. Isl. p. 59 (1859). — Id., Cat. B. New Guin. p. 53 (1859). — Verr., Rev. et Mag. de Zool. 1860, p. 442. — Schleg., Mus. P. B. Sternae , p. 28 UCCELLI DI BORNEO 375 (1863). — Rosenb., Joui-n. f. Orn. 1864, p. 138. — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 400 (1865). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. p. 154 (1865). — Finsch & Hartl., Faun. Centralpolyn. p. 224 (1867). — Swinh., Ibis. 1867, p. 230. Sterna marginata, Blyth, J. A. S. B. XV, p. 373 (nota) (1846). Oiiiclioprion. nielaiiaucheii , Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 293 (1849). — Jerd., B. of lud. Ili, p. 844 (1861). — Blyth, Ibis, 1865, p. 39. — Wald., P. Z. S. 1866, p. 556. — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 422. — Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 104 (1872). Steriiula melanaiiclien, Bp., Compt. Rend. XLII, p. 773, sp. 142 (1856). — Blas., Journ. f. Orn. 1866, p. 74. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 121, sp. 11053 (1871). Sterna nainuta ? Swinh. (nec Linn.), Ibis, 1860, p. 429. Gygis sp., Hartl., Ibis, 1864, p. 232. Gi-ygis decorata, Hartl., Godeffr. Cat. I, p. 5 (1864). Hab. Oceano Indiano (BUjth) ; Baja del Bengala (Jerdon); Nicobare (Blyth); Isole Andaman [Walden); Cina (Swinhoe); Malacca (Jerdon); Sumatra (Raffles, Lesson); Borneo, Sarawak (Doriti e Beccari); Celebes (Reinwardt, Temminck); Ternate; Worotai ; Isola Raou al Nord di Halmahera (Bernstein); Batchian ; Timor (fide Hartlanb e Finsch) ; Nuova Guinea (S. Mailer) ; Stretto di Torres (Guuld) ; Australia (Gould) ; Nuova Caledonia (Verremix); Isole della Lealtà (G. R. Gray); Isole Viti-Levu , Ovalu (Graeffe); Isole Stewart (Viaggio della Novara). N. 7oi. o'- Sarawak Gingno Ir^GT. Uccisa presso gli scogli di Tangion-Datù (Beccar/). Questa specie non era stata trovata finora in Borneo; e neppure è registrata tra le specie di Giava, ove tuttavia si deve senza dubbio trovare. Gen. Gygis, Wagl. (?j. GJ-yg-ìs allba. (Sparrm.). Sterna alba, Sparrm., Mus. Garls. n. XI (1786). — Schleg. , Mus. P. B. Sternae. p. 35 (1863). Sterna candida, Gm., S. N. p. 607 (1788). — Lath., Ind. Orn. Il, p. S07 (1790). — Forst., Descr. An. p. 179 (1844). Grygis candida, Wagl., Isis, 1832, p. 1224. — Gould, B. Austr. VII, pi. 30. (1848). — Bp., Compt. Rend. XLII, p. 772, sp. 116 (1856). — G. R. Gray, B. Trop. Isl. p. 59 (1859). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. p. 155 (1865). GJygìsi alba, Bp., Compt- Rend. XLII, p. 772, sp. 115 (1856). — Cass., U. S. Expl. Exp. Orn. p. 389 (1858). — Gould, Handb. B. Austr. II. p. 405 (1865). — Blas., Journ. f. Orn. 1866, p. 73. — Hartl. & Finsch, Faun. Centralpolyn. p. 232 11867). — Swinh., P. Z. S. I87I, p. 422. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 122, sp. 11083 (1871). Gygis napoleonis, Bp., Compt. Rend. XLII, p. 772, sp. 117 (1856). 376 T. SALVABORI Hab. Zona tropicale dell'Oceano Atlantico, dell'Oceano Indiano e del- l'Oceano Pacifico. Mare delle Indie {Mvs. Lwjd.); Golfo del Bengala {Das- sumier); Mare della Cina (Swinfioe); Coste di Giava {Kuhl e vcm Ilasselt); Borneo?; Australia {Gould); e molto isole della Polinesia. Questa specie fu t-rovata assai comune durante il viaggio delia Magenta nell' [sola Trinidad nell' Oceano Atlantico meri- dionale. Gran. Sterna, Linn. Subgen. Pelecanopvs , Wagl, Sp. 389. Sterna eristata, Steph. Sterna, eristata, Steph. (nec Sws.), Gen. Zool. XIII, p. 146 (1826). — Motti. & Dillw., Contr. Nat. Hist. of Lab. p. 61 (1S55). — Swinh., Ibis, 1863, p. 430. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 120, sp. 11058 (1871). Sterna pelecanoides , King, Surv. Intertrop. Austr. II, App. Aves , p. 42i (1827). — Schleg., Mus. P. B. Sternae , p. 9 (1803). — Id., Ned. Tijdschr. Dierk. ILI, p. 350 (1866), IPelecanopiis pelecanoid.es, Wagl., Isis, 183?, pp. 277, 1225. — G. R. Gr., List B. Brlt. Mus. III, Anseres, p. 180 (1844). — Bp., Compt. Rend. XLII, p. 772, sp. 90 (1856). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 122. Stei-na velox, S. Miiller (nec Riipp.), Verhandl. Land- en VoUienk. p. 125 (1839-1844). — Sclat. , Journ. Pr. Linn. Soc. 1858, p. 170. — Swinh., Ibis, 1S60, p. 429; 1861, p. 345; 1866, p. 134. Sterna ressa, S. Miiller. Tlialasseus pelecanoides , Gould, B. Austr. VII, pi. 23 (1818). — Rosenb., Journ. f. Orn. 1864, p. 138. — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 422. TDlialassevis cristatns , Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 291 (1S49). — Swinh., P. Z. S. 1S63, p. 329. — Jerd., B. of Ind. III,.p. 842 (1864). — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 394 (1865). — Holdsw., P. Z. S. 1871, p. 481. Sterna bergìi, Finsch &Hartl., Faun. Centralpolyn. p. 216 (partim) (1867). l^elecanopns cristatns, Wald., Trans. Zool. Soc, Vili. 2, p. 105 (1872). Ilab. Mare delle Indie {Jcrdon); Coste di Madras e del Malabar (Jerdon); Coste del Tenasserim {Blijth); Ceylon {Laijard, Holdsworth); Cina; Formosa {Swinhce); Giava (S. Mailer, Schwaner); Labuaii (MoUleij e Dillw ijn); Ce- Icbes (S. Mùller, Forsteu); Batchian; Gilolo; Morotai (Bermtein); Amboina (S. Mùller); Ceram (Forslen) ; Nuova Guinea (>J. Miiller); Mysol {Wallace); Isole Aru {v. Rosenberg); Obi {Bernst&in); Timor {S. Miiller); Flores {Sem- melink) ; Australia {Govlil); e molte isole della Polinesia. « Durante il monsone di nord-est queste Rondini di mare sono molto comuni, dicono Mottley e Dillwj'n; esse si riuniscono UCCELLI DI BORNEO 377 in branchi numerosi ed allora é facile di avvicinarsi loro, ma quando sono solitarie sono molto sospettose. I Malesi dicono che esse depongono le loro uova in mezzo all' erba, presso la spiaggia del mare , senza fare alcun nido ; esse si posano in gran cjuantità sopra i pali da pesca, che biancheggiano talora per esse » . (?). Sterna media, IIorsf. sterna media, Horsf. (nec Forst.). Trans. Linn. Soc. XIII, p. 193(1S21\ — Hartl. & Filiseli, Vòg. O Afr. p. 830 (1870). Sterna affinis , Riipp. (nec Horsf.), Atlas, p. 23, tab. 14 (1826). — Temili., Man. IV, p. 454 (1840). — S. Muli., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 152 (1839- 1844). — ^chleg., Miis. P. B. Sternae, p. 6 (1863). Sterna bengalensis , Cuv., Mus. Paris. — Less., Tr. d' Orn. p. 621 (1831). — Pucher., Rev. et Mag. de Zool. 1850, p. 512. Stei'na torresii , Gould, P. Z. S. 1842, p. 140. Thalasseus torresii, Gould, B. Aiistr. VII, pi. 25 (1848). — Blytli , Ibis, 1865, p. 39. Syloclielidon affinis, Gray, List B. Brit. Mus. Ili, Anse>V5^ p. 177 (1844). Thalasseus maxnriensis , Licht., Nomencl. p 98 (1854). Thalasseus bengalensis, Jerd., B. of Ind. Ili, p. 843 (1864). — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 396 (1865). — Blyth, Ibis, 1867, p. 177. Thalasseus affinis, Blas.^ Journ. f. Orn. 1866, p. 82. Actochelidon naedia, G. R. Gray, Hand-List, III, p. 119, sp. 11047 (1871). Thalasseus medius, Holdsw., P. Z. S. 1872, p. 482. IPelecanopus medius, Wald., Trans. Zool. Soc. VIII, 2, p. 104 (1872). Hab. Africa; Asia. India (Bìfith, Jerdon); Nicobare (5///^/*) ; Ceylon (D/'ard , Holdsiiorth); Malacca {Blijth); Sumatra (S. Mùller); Giava (Horsfield) ; Ce- lebes (S. Mùller, Forsten); Australia (Gould); Borneò ? Subgen. Sterna, Linn. (?j. Sterna nielanog-astra, Temm. ? Sterna javanìca, IIorsf., Trans. Lino. Soc. XIII, p. 198 (juv.) (1821). — Blyth, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 293 (1849). — Jerd., B. of Ind. III, p. 840 (1864). Sterna melanogaster , Teiiim., PI. Col. 434 (1827). — Horsf., General Ca- talogne of Jav. Birds, nelle Zool. Res. in Java, p. ult. (1824) ('). — Burg., P. Z. S. 1855, p. 184. — Gould, B. As. pt. XIX, pi. 16 (1867). - IIolds\v., P. Z. S. 1872, p. 481. (') Non so comprendere come sia che, mentre la PI. Col. 434 di Temminck, che fa parte della Livr. 72, secondo il Crotch, sarebbe stata pubblicata nel 1827, 1' Horsfield fin dal 1824 cono.«cesse già la S. ni'ilanoffaster , Temm., e4a iden- tificasse colla sua S. javanica! 378 T. SALVADORI Sterna aciiticaiidn , Hardw. & Gray, III. Ind. Zool. pi. 70, f. 3 (1830-34). Kydroclieliclon. nielanogaster , G. R. Gray, Gen. B. p. 660 (1846). — Bp., Compt. Rend. XLII, p. 777, sp. 154 (1856). Sterna iiielanogastra, Schleg., Mus. P. B. Steniae, p. 21 (1863). Sterniila melanogastra , Blas., Journ. f. Orn. 1866, p. 74. E»elocles javanica, G. R. Gray, Hand-Lisfc, III, p. 122, .sp. 11073 (1871). llab. India (Temminck , Blijth, Jcrdon); Ceyloii {Temminck , Layard); Già va (Horsjleld , Temminck, De Bocarmé); Borneo ? Sebbene lo stesso Horsfield abbia identificato la sua S. ja- vanica colla S. melanogastra, tuttavia il Blyth (Ibis ^ I860, p. 41) dice che deve invece riferirsi alla Hydrochelidon indica (Steph.) in abito estivo. Gen. Sternula, Boie. Sp. 390. Stei'iiiila, niiinita, (Linn.). Sterna minuta, Linn., S. N. I, p. 228 (1706). — Horsf., Trans. Linn. Soc. XIII, p. 198 (1821). — ? S. Miill., Verhandl. Land- en Volkenk. p. 125 (1839-1844). — Schleg., Mus. P. B. Sternae, p. 21 (1863). — Blas., Journ. f. Orn. 1866, p. 74. Sterna metopoleueos, Gm., S. N. Il, P- 603 (1788). Sternvila miniita, Boie, Isis, 1822, p. 564. — Blyth, Cat. B. Mus. X. S- B. p. 292 (1849). — Sclat., P. Z. S. 1863, p. 224. — Jerd., B. of Ind. Ili, p. 840(1864).— G. R. Gray, Hand-List, III, p. 121, sp. 11062 (1871). — Swinh., P. Z. S. 1871, p. 422. — Wald., Trans. Zool. Soc. Vili, 2, p. 118 (1872). ? Sternvila nereis, Gùuld , P. Z. S. 1842, p. 142. - Id., B. Austr. VII, pi. 29 (1848). — Id., Handb. B. Austr. II, p. 402 (1865). ? Sterna nereis, Rosenb., Journ. f. Orn. 1864, p. 138. Hab. Europa; Africa; Asia. India [Jcrdon); Ceylon {Laì/ard); Cina; For- mosa (Sivinhoe); Giava [Horsfield); Borneo, Pontianak [Dkird) , Borneo me- ridionale [S. Mailer), Banjermassing [Mottleij); Celebes [Meyer); Timor [S. M'ùller); Nuova Guinea [v. Rosenberg); Australia [Gonld). S. Miiller trovò questa specie nell' interno di Borneo, lungo il fiume Douson, e frequentava in numerosi stuoli gli asciutti banchi sabbiosi. Lo Schlegel fa osservare che gì' individui d' Australia e di Giava hanno spesso , ma non costantemente , il sottocoda grigio-chiaro invece di bianco; probabilmente gl'individui di Borneo sono simili a quelli di Giava. UCCELLI DI BORNEO 379 Cren. AnoilS, Leach. Sp. 391. Anons stolidus (Linn.). Sterna stolida, Linn., Amoen. Ac IV, p. 210. — Id., S. N. I, p. 227 (1766). — Gm., S. N. p. 605 (17S8). — Schleg., Mus. P. B. Sternae, p. 36 (1863). Gravia fiasca, Briss., Orn. VI, p. 199, t. 18, f. 2 (1760). Sterna pileata, Scop. , Del. Fior, et Faun. Insubr. p. 92, n. 73 (17S6) ex Sonner., Voy. à la Nouv. Guin. p. 125, t. S5. Sterna philippina, Lath., Ind. Orn. 11, p. 805 (1790). Anous niger, Steph., Gen. Zool. XIII, p. 140 (1826). IMegalopterus stolidus , Boia, — Gould, Voy. Beagle, p. 145 (1841). Sterna levicoceps , Sw. Sterna vinicolor , Erman, Verz. von Thier. u. Pflauz. 1835, p. 17. Anons" stolidiis, G. R. Gray, List Gen. B. p. 100 (1841). — Gould, B. Austr. VII, pi. 34 (1848). — Bly th, Cat. B. Mus. A. S. B. p. 293 (1849). — Cass., U. S. Expl. Exp. Orn. p. 391 (1858). — Jerd., B. of. Ind. Ili, p. 845 (1864). — Coues, Ibis, 1864, p. 392. — Gould, Handb. B. Austr. II, p. 413 (1865). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. p. 155 (1865). — Blas., Journ. f. Orn. 1866, p 83. — Hartl. & Finsch, Faun. Cen- tralpolyn. p. 238 (1867). — Sclat. & Sa!V., P. Z. S. 1871, p. 566. — G. R. Gray, Hand-List, III, p. 123, sp. 11084 (1871). ^Ajao\is pileatus, G. R. Gray, Gen. B. p. 661 (18J6). — Pelz., Novar. Reis. Vòg. p. 155 (1865). Anoiis unico! or, G. R. Gray, op. cit. ibìd. Anons rotisseaui, Hartl., Orn. Beitr. Madag. p. 86 (1861). Anou.s frater , Coues, Pr. Ac. Philad. 1862, p. 558. — Id., Ibis, 1864. p. 393. Ilab. Mari tropicali d' America, d' Africa e d' Asia. Mare delle Indie {Bhjth); Oceano indiano tra lo Nicobare e Malacca {Viaggio della Novara); Coste della Cina e della Formosa (Sjìi'jJìop) ; Filippine (Sonnerat) ; Mare tra Su- matra e Borneo {Viaggio della Novara); Isole Cocos presso Giava (Kulil e vati Hasselt) ; Giava (J/((.s. Liigd.) ; Morotai [Bernstein) ; Mari d' Australia (Gould); e molte isole del Pacifico fin sulle coste del Chili. Non sono d' accordo gli ornitologi intorno al valore delle differenze che passano fra gì' individui dell' Atlantico (A. sio- lidus) e quelli del Pacifico {A. frater^ Coues .= A. pileatus, Scop.). Il Coues ed il v. Pelzeln ammettono le due specie, mentre lo Schlegel ed altri le considerano come identiche. APPENDICE. Sp. 392. (226). I*olioa,etus Ixumilis (Mììll. & Schleg.). Ho avuto recentemente T opportunità di confrontare lo sche- letro dell' individuo del genere Polioaetus, chea pag. 6 io ho 880 T. SALVADOR! attribuito al IK khlhyaetus , con un individuo in pelle di questa specie; dal confronto mi sono avvisto come esso sia troppo piccolo per poterlo riferire a questa specie, e come invece debba essere attribuito al P. humilis , che io ho anno- verato tra le specie probabili in Borneo, e che ora, dopo averne accertata T esistenza in quest' Isola , fa salire a 392 il numero delle specie di uccelli trovate in Borneo , ed a 226 quelle raccoltevi dal Doria e dal Beccari. INDICE DEI NOMI DEGLI UCCELLI MENZIONATI NEI, L'OPERA abbotti, Bbjth, Malacocincla, p. -230. abboltii (Blijth) Trichastonia, 2-21, -230. abnormis {Temm.) Microcolaptes, C). — (Tcmm.) Picumnoidcs, 60. — Temm., Picumnus, 60. — (Temm.) Sasìa, 60. Abrornis schwaneri (Blyth), 25-5. — viridipennis [Blijth), 245. Acanthylis caudaciita, Bljlli, 124. — coracina {Muli.), 125. — giganteus (Hasselt), 124. — leiicopygialis, Blijth, 124. Accipiter solopnsis (Horsf.), 18. — virgatus (Beiinu), 17. Acomus crawfurdii, Bp., 307. — erythropbthalmus [Raffi.), 308. — pyronotus (G. R. Gr.), 3il7, 308. Acndotheres dauricus (Pali.), 270. • Acrorephalus magnirostris, Swinh., 251. — orientalis {Temm. & Schleg.), 251. acrorhynchus, Vig, Oriolus, 276. Actitis brevipes (l'ieill.), 330. — erapusi, Gould, 326. — glareola (Limi.), 327. — hypoleucos (Linn.), 376. — incanus (Gm.), 33(i. — pulverulentus (5. Milli.), 330. — schlegelii, Bp., 326. — stagnalis, Brehm, 326. Actochelidon media (Horsf.). 317. Actodromas albescens (Temm.\, 323. — australis (Cuv.), 324. — salina (Pali.), 324. — temminckii (Leisl.), 324. Actodromus albescens ( Temm.), 324. — minutus, Bp., 325. — salina (Poli.), 325. acuminata (Horsf) Pelidna, 323. — (Horsf.) Tringa, 3-23. acuminatus (Horsf.) Limnocinclus, 323. — Horsf , Totanus, 3-23. acuticauda, Hardw. & Gra'j, Sterna, 37S. acutirostiis, Eyt., Bracbypteryx, 213. acutirostris (Eijl.) Timalia, 213. Aegialites cantianus (Lath.), 316. — crassirostris (Spie), 318. — dubius (Scop.), 316. — geoffroyi (Wagl.), 318. — mongolicus (Pali.). 316. — mongolus (Pali.), 317. — peronii (Temm.), 315. — philippinus (Lath.). 316. Aegialitis pyrrhothorax (Temm.), 317. Aegithina scapularis (Horsf.), 193. — typliia (Linn.), 191. — viridis (Bp), 190. aegocephala (Linn.) Limosa, 331. aenea (Limi.) Carpophaga, 290. — Limi., Columba, £91. — Cuv., Parrà, 343. aeneicaudns, Vcrr., Phoenicophaeus, 74, 75. aeneus (Cuv.) Metopidius, 343. aeinginosus. Ejt., Perdix, 310. aethercus, Bloxh., Pliaeton. 370. Aethopyga ch;ilcopogon, Rchb., 175, 176. — eupogon, Cab., 173, 174, 175, 176. — lathami [Jard.), 174. — raystacalis (Temm.), 175. — siparaja (Raffi.), 173, 174, 175. affinis (Blyth) Alcippp, 231, 23-2. — Blijth, Arachnotliera, 186. — (Horsf.) Arachnothera, 184. • — Rchb., .\rachnothera, 183. — Horsf., Ardea, 3r,0. — Hall, Calornis, 273. — Horsf., Caprimulgus, 115, 116. — (Horsf.) Centrococcyx, 76, 77. — Horsf , Centropus, 76, 77. — Strickl, Cypselus, 118. — Gould, Milvus, 10. — Tickell. Motacilla, -261. — (Haij) Muscipeta, 137. — v;ir , Wallace, Muscipeta, 137. — RaflL, Picus, 51. — (Blyth) Setaria, 231. — Horsf., Sterna, 371. 382 T. SALVADORl allinis, Riipp., Sterna, 377. — (Riipp) Sylochelidou, 377. — //ai/, Tcbitrea, 137, 138. — (Hay) Terpsiphono, 137. — (Riipp.) Thalasseus, 377. — Hors}., Tolanus, 327. — {Horsf.) ViiMlva, 371. alline (Dlyth) Malacoploron, 231. — Bljfh, Trichasloma, "231. africanus, Horsf., Garbo, 360. Agapornis malaccensis (Lath.), 26. Ajam-alas, 3: 6- Ajam-utan, 306. Alang lidalang, 3. Alang supa, 13. Alauda arvensis, Linn., 2G2. — mirafra, Temm , %i. alaudarius, Horsf. &. Moor., Tinnunculus, 3. alba, Linn., Ardea, 3't8. — Temm. & Schleg., Ardea, 348. — (Sparrm.) Gygis,,375. — Dlyth, Herodias, 3'i-8. — Gm., Columba, 29i. — Sparrm., Sterna, 375. albescens (Temm.) Actodromas, 323. — {Temm.) Actodromus, 324. — (Temm.) Schoeniclus, 324. — Temm., Tringa, 323. albifrons, Blyth, Calornis, 270. albiniger (Bljth) Limnaelus, 14. albirostris, Horsf, Buceros, 80. — Shaiv, Buceros, 82. — (Shaw) Hydroclssa, 81, 82. albogularis (Bljth) Alcippe, 232, 233, — iBlijlh) Brachypteryx, 232. — (Blyth) Macronus, 232. — Blijth, Setaria, 232. — Tickeìl , Spizaetus, 16. albnlineata, G. R. Gr., Ardea, 346- alboniger, Blyth, Nisaetus, 14. — (Blytii) Spiza.'tus, 14, 15. albopuntactus, Drap., Cuculus, 63. Aicedo asiatica, Sìu. 93,94. — atricapilla, Gm., 102. — bengalensis, Gm., 92. — bengalensis, Ies«., 93. — bengalens, 127. Chelidonia cornata {Temm.), 124. Chewil tandok, 186. chinensis (Linn.) Cotiirnix, 311. — (Linn.) Excalfactoria, 311. — Bodd., Fuiica, 340. — Linn., Oriolus, 276. • — Raffi., Oriolus, 276. — (Linn.) Perdix, 311. — Spiiopelia, 297. — Linn., Tetrao, 311. — Graij, Tringa, 323. — Bp., Turlur, 296. chirurgus (Scop.) Hydrophasianus, 343. — Scop., Tringa, 343. Chotorea corvina (Reinw.), 32. — chrysopogon (Temm.), 33. — chrysopsis (Goffin.), 32. — mystacophanus (Temm.), 34, 35, 36, 37. — nebulosa, Marsh. , 34. — versicolor (Raffi), 33, 35. chioriceps, Hodgs., Ardoa, 351. — (^Hodgs) Butorides, 352. chioris, Bodd., Alcedo, 103. — (Bodd.) Dacelo, 103. — (Bodd.) Halcyon, 103. — (Bodd.) Sauropalis, 103. chlorocephala, Gm., Alcodo, 103. chtorocephalus (Gm.), Todirliainphus, 103. chiorophaea (Raffi.) Rbinorlha, 68. chlorophaeus, Baffi., Guculus, 68. — (Baffi.) Idiococcyx, 68. — (Raffi.) Phoeiiico; haus, 68. Ghloropicoides rafflesii (Vig.), 54. — tiga (Horsf.), 51. Chloropicus dimidiatus (Tevim.), 51. — mentalis (Temm.), 50. — miniatus (Vig.) , 50. — punicous (Horsf.), 49. chlorops, Salvad., Treron, 288. Chloropsis gampsorhynchus, Jard. & Selb., 193. — raalabaricus, Blylh, 195. — mystacalis, Sw., 194, 195. — sonneratii, Jard. &, Selb., 193. — zoslerops, Vig., 193. chloroptera, Salvad., lorn, 192. chloropus (Linn.) Gallinula, 342. chrysochiore, Blyth, Dicaeura, 169. Chrysococoyx basalis (Horsf.), 62. — chalcites (S. Muli), 62. — lucidus (Gm.), 62. — raalayanus (Raffi.), 62. — xanlhorhynchiis (Horsf.), 62. Ghrysocolaptes slrictus (Horsf.), 48, 49. chrysogaster (Cuv.) Piaja, 75. chrysogenys, Tenivi., Arachnothera, 181. 182. chrysolaus, Godwin, Turdus, 257. Ghrysouotus javanensis (Ljungh), 54. — minialus (Vig ), 50. — rafllosii (Vig.), 55. — tiga (Horsf.), 54. — tridactylus, S/;., 54. Chrysophlegma raalaccensis (Lath.), W. — menta! is (Temm.), 50. — punicea (Horsf.), 49. chrysopogon. Loie, Bucco, 32. chrysopsis (Goffin) Chotorea, 32. — Goffin, Megalaema, 32. chrysorrhaeum, Temm., Dicaeum, 168. chrysorrhoeus (Temm.), Prionochilus, 169. chrysura, Mits. Lugd., Muoia, 267. Ciccaba leptogrammica (Temm-) 20. — myrta, 21. — pagodarum (Temm.), 21. — selopulo (Horsf.), 21. Cichloidei rufulus (Drap.), 257. Ciconia bicaudata, Tickell, 357. — biclavata, Hodgs., 357. — calva, Jerd., 358. — capillata, Temm., 35S. — crislata, Me Cieli, 358. — episcopus (Bodd.), 357. — javanica, Horsf., 35S. UCCELLI DI BORNEO 391 Ciconia leucocephala (Gm.) 357. — marabou, Tevim., 357. — mioroscelis, G. H. Gr., 357. — pruyssenaerii, Heugl., 357. — nudifrons, Jerd., 357. — uudifrons. Me Cieli., 358. — umbellata, Wagl., 357. Cimindis bacila, Vig., 8. Clnclus inlerpres (Linn.), 32o. cinclus (Liun.) Schoeniclus, 323. — Linn., Tringa, 323. ninoraceus, Blyth, Ortholoraus, 247, 248. cinerea, Eyt., Alcippe, 235. — EUm., Ardea, 346. — Linn., Ardei, 34i. — {Vieni.), Erythra, 339. — Gm., Fulica, 340. — Vieill., Gallinula, 340. — (Guldenst.) Limosa, 330. — (Vieill.) Orthygomelra, 339. — (Vieill.) Porzana, 339. — Guldenst.. Scolopax, 330. — (Guldenst.) Torekia, 330. cinereicapilla (Salvad.) Brachypteryx, 234. — (Salvad.) Selaria, 234. cinereicoliis, Vieill., Cinnyris, 186. cioereo-alba, Schleg., Muscicapa, 129. ciDcreocapilla. Salvad., Alcippe, 234. — (Vieill.) Culicicapa, 134. — (Vieill.) Cryptolopha, 134. — Savi, Motacilla, 261. — (Vieill.) Muscicapa, 134, 135. — (Vieill.) Myialestes, 134. — (Vieill.) Rhipidura, 134. cinereocapillus (Savi) Budytes, 261. cinereum, Eyt., Malacopteron, 226, 235. — G. R. Gr., Malacopteron, 226. cinpreus (Guldenst.) Numenius, 330. — Vieill., Porphyrio, 339. — (Guldenst.) Simorhynchus, 330. — Raffi., Tantalus, 358. — (Guldenst.) Totanus, 331. — (Guldenst.) Xenus, 330. cinpalensis (Lath.) Anthreptes, 180. — (Lath.) Chalcoparia, 180. — (Lath.) Nectarinia, 180. — Lath., Sylvia, 180. cinnamomea, Gm., Ardea, 354. — (Gm.) Ardeola, 354. — (Gm.) Ardetta, 334. — Temm., Golumba, 288. — Gm., Motacilla, 145. cinnamomeum (Temm.) Treron, 283. cinnamompus, Temm., Trogon, 30. Cinnyris cinereicoliis, Vieill., 1S6. — javanica (Horsf.), 178. — lepidus, (Lath.), 178. — longirostra (Lath.), 186. — loru'irostris, Jerd., 186. — luteoventer, Less., 170. — macklolii, Bp., 177. Cinnyris ornatus, Less., 170. — pectoralis (Horsf.), 170. — phoenicotis (Temm.), 180. — rubar, Less., 177. — ruficollis, Vieill., 178. — simplex (S. Mail.), 173, Clrcaptus bacha, G. R. Gray, 8. — bnscha, Schleg., 8. circia, Linn., Anas, 361. — (Linn.) Cyanopterus, 361. — (Linn.) Querquedula, 361. cirrhatus (Gm 1 Limnaetus, 15. — Schleg, Spizaetus, 13, 14, 15. 16. Girrepidesmus asiaticus, Gould, 315. cirrhepidesmos, Wagl., Charadrius, 317. Cirrhepidesmus !.'eoffroyi (Wagl.), ;'18. — raon?olus (Pali.), 317. — pyrrhothorax (Temm.), 317. Citta hippocrepis, Wagl., 236. clemenciae, Less., Anais, 141, 142. clementiai', Less., Anais, 141, 14?. — (Less.) Artamus, 141. Clenargus aterriraus (Temm.), 279. coccinea, Scnp., Cerlhla, 166. — Eyt., Pitta, 242. coccineum. Motti. & Dillw., Dicaeum. 165 — (Scop.) Dicaeum, 165. coccineus, Gm., Parus, 145. coccometopus, Rchb., Heroicercus, 46, 47. Coccothraustes atricapill'a (Vieill.), 265. — fuscata (Vieill.), 264. — malaccensis, Edw., 264. Coccystes coromandus (Linn.), 67. cochinchinensis (Gm.) Phyllornis, 196. — Gm., Turdus. 196. — var., Raffi., Turdus, 193. cochinsinensis, Stoliczka, Phyllornis, 195. — Wald., Phyllornis, 196. cocincinensis, Gm-, Turdus, 194. coerulata, Temm., Schwanoria, 134. coerulea (Gm.) Hypothimis, 133. — Gm., Muscicapa. 133. — (Gm.) Myia-ra. 133. coeruleocephala, Sykes, Muscicapa, 133. — (Sykes) Tchitrea, 133. coerulescens, Linn., Falco, 3. — (Linn.) Hierax, 3. Colaris orientalis (Linn.), 105. coUaris, Scop., Alcedo, 103. — Vieill., Cnculus, 67. — (Scop.) Halcyon, 103. — Muli., Strepsilas, 320. Collocalia faciphaga (Horsf.), 121. — fuciphaga (Thunb.), 120. — linchi, Horsf, 121. — nidifica, G. R. Gray, 120. — nidifica, Sclat., 119. Colluricincla maculosa. Peate, 146. Collurio erythronolus, Vig., 158. Coloburis cyanoptera [Temm.), 236. — Muelleri (Bp.), 240. 392 T, SALVADORI Columbi aenea, Linn., 290. — alba, Gm., 292. — amboineosis, Raffi., 298. — ar^fntina, Temm., 291. — aromatica, S. Muli., 283. — aromatica, 284. — aromatica var., Temm., 288. — badia. Raffi., 291. — bantamensis, Sparrm , 298. — bicolor, Scop-, 292- — bitorquata, Temm., 297. — capei lei, Temm., 2S3. — capistrata, Temm., 291. — cionamoraen, Tevim-, 288. — cristata, Gm., 308. — curvirostra, Gm., 283, 284, 283. — ferruginea, Reinh-, 288. — fowat, Bonn., 298. — fulvicollis, Wagl., 288. — gigantea, Raffl., 283. — indica, Linn., ^99. — jambu, Gm., 289. — javanica. Gin., 299. — littoralis, Temm., 292. — lunulata, Briln., 299. — malaccensis, Gm., 298. — muscadivora, Temm., 290. — oiax, Temm , 280. — oxyura, Reinw., 280. — palurabus, Linn., 287. — pileata, Scop., 299. — purpurea, Gm., 28G. — ruficeps, Temm., 2'.)S. — sinica, Linn., 298, 299. — striata, Linn., 298. — superciliaris, Wagl , 299. — tigrina, Temm., 290. — vernans, inni., 286, 288. — viridis, Scop., 286. — viridis philippensis, BrisS-, 28G. culumbiiia, Licht., Hiatieula, 318. columbinus (Licht.) Ctiaradrius, 3JS. columboidi's, Rchb., Octhodromus, 318. cornata (Temm.) Chelidonia, 124. comatus (Temm.) Apus, 123. — Temm., Cy[selus, 123. — (Temm.) Dendrochelidon, 123, 124. — (Temm.) Macroplery.t, 123. — (Temm.) Pallnslre, 123. comraunis, Gm., Falco, 1. concolor, Blyth, Gypselus, 120. — Blyth, Demiegretta, 346. — (Blylh) Herodias, 346. — Milli., Glaucopis, 279. — Temm., Turdus, 257. concreta, Temm., Dacelo, 102. — (Temm.) Halcyoo, 103. — Muli., Myiothera, 229, 230. — (Temm.) Paralcyon, 103. conerctum (Muli ) Trichostoma, 229, 230. concretus, Temm., Caprimulgus, 118. concretus (Temm.) Caridagrus, 102, 103. — S. Milli., CucqIus, 66. — HarlL, Grancalus, 150, 151. — Blyth, Heraicercus, 46. — (Temm.) Hemicercus, 45, 46, 47, 48. — (Temm.) Hemicircus, 48. — (Temm.) Micropicus, 48. — (S. Milli.) Nicoclarius, 66. — Temm., Ficus, 47. — (Milli.) Turdirostris, 229, 230. conve.\a (Temm.) Hydrocissa, 80, SI. convexus, Temm., Buceros, SI. Copsychus araoenus (Horsf.), 255. — ceylonensis, Sclat. ,'255. — macrurus, Pelz., 252. — mindauensis [Gm.), 234. — pluto (Temm.), 253. — saularis (Linn.). 233. — slricklandii, Molli. & Dillw., 233. — suavis, Sclat., 252. Goracias oriontalis, Linn., 105. — puclla, Rafftes, 151. — sumatranus. Raffi., III. coracina (Milli.) Acanthylis, 125. — (Midi.) Ghaetura, 123, 124. coracinus, Milli., Cy[iselus, 123. corallina, Hodgs-, Sitta , 161, 162. corax, Raffles, Corvus, 282. Goretrnra fasciala (Raffi.), 337. oornutus (Temm.) Batrachoslomus, 112, 113, 114. — Temm., Podargus, 112, 113. coromanda, Lath., Alceilo, 101. — (Lath.) Callialcyon, 101, 102. — Bodd., Gancroma, 330. — (Lath.) Halcyon, 101. — (Bodd.) Herodias, 350. coromandelensis (Steph.) Bubulcus, 35'. cororaandeliana (Schleg.) Dacelo, 101. — Jiiinor, Schleg., Dacelo, 101. coromandelicus, S. Milli-, Cuculus, 67. coromandeliensis, Steph., Ardea, 330. corómandus (Bodd.) Bubulcus, 330. — (Bodd.), Buphus, 350. — (Liìin.) Goccystes, 67. — Linn., Cuculus, 07. — (Linn.) Oxylophus, 67. coronata Goura, 309. — (Raffi.) Lophocitta, 280. — Midi., Napolhcra, 226. — Lath., Perdix, :J08. — (Milli.) Pitta, 238. — (Raffi.) Vanua, 280. coronalura [Milli.) Malacopteron, 226. coronatus (Lath.) Gryplonyx, 308. — Temm., Hcnicurus, 239. — Raffi., Lanius, 230. — Sw-, Oriolus, 276. — (Rafft.) Platylopbus, 280. — (Lath.) Rollulus, 309. corrugatus, Temm., Buceros, 86. UCCELLI DI BORNEO 339 corrujalus, Tenim., Calao, 86. — (T.ttnm.) Cassidix, 86. — Temm , Cranorrhinas, 83. corvina (Rei)vo.) Chotorea, 32. — (Reimo.) Megalaeraa. 32. — {Reinw.) Megalaima, 32. corvious, Reinw., Bucco, 32. Corvusbrachyurnsmaria:ascarien3is, Gm., 236. — caudato?, Shaw, 280. — corax, Rafjles, 285. — culrainalus, Sykes, 282. — enea, Hwsf., 282. — javanensis, 0$b., 274. , — niacrorhynchus, Temm., 282. — nifulus, S. Muli., 280. — lemia, Band., 280. — tenuirostris, Moare, 281, 282. — timoriens's, Bp., 281. — validus, Temm., 28i. — varians. Lath-, 279. fioryd;illa hisselti: {Temm.), 261. Horydon snmatranus (Rnfjfl.), IH. — temrninckii, Lem., ili. corydon, Temm-, Eurylaimus, 111. Coryllis galjiulus (Liìin.), 26. Goturnix caineana, Swinh., 311. — chinensis (Linv.). 3H. — cxcalfactorìa (Linn.), 3U. — flavipes, Blyth, 311. — manillensis (Gm.), 311. — philippensis, Bri^s-, 311. — sinensìs (Raffi.), 3H. Cracticus ?ymnocephalos (Temm.), 160. Cranopelargus javanicus (Horsf.), 358. Cranorrhinas corrugatus, Temm., 86. crassirostris (Spix) Aegialites, 318. — Rchb., Arachnocestra. 187. — (Rehb.) Arachnothera, 187. — Kuhl, Lanius, 159. — Schleg., Tringa, 325. crawfurdii, Bp., Acomus. 307. — J. E. Gr., Phoenicophaus, 73. Crex fasciata (Raffi.), 337. — lugubris [Hors}.), 340. — quadristriata (Temm.), 339. Criniger Benimeleroi, Finsch, 203. — cantori, Moore. 208. — charloltae, Finsch, 209, 210. — crispiceps (Blijth), 197 — diardi (Temm.), 208. — finschii, Salvad., 209. — gularis (Horsf.), 204. — gularis. Stridi., 208. — gutturalis (Milli.), 206, 207. — minutus (Hartl.), 206. — ochrocephalus (Gm.), 197. — olivaceus. Moore, 206. — phaeocephalus (Hartl), 207. — phajocephalus (Hartl), 208. — sericea. Muli , 206. sulphuratus (Miill.), 208. Ann. del Museo Civ di St. Nat. Criniger susanii (Milli.), 207. — tristis. Blytìi, 209, 210. criniger, Haj, Bracliypodius, 205. — (Haij) Brachypus, 206. — WaU., Setornis, 203, 205. crinita, Buch. Ham., Ardea, 358. crispiceps (Bbjth) Criniger. 197. — Blyth, Trichopliorus, 197. cristata, Me Cieli., Ciconia, 358. — Gm., Colomba, 308. — (Lath.), Gallicrex,'340. — Lath., Gallinola, 340. — (Lath.) Gallinulopha, 340. — (Gm.) Liponyx, 308. — Vieill., Parrà, 343. — Cuv., Pernis, 10. — Steph., Sterna, 376. cristatellus, Temm., Falco, 14. — Sard. & Selb., Spizaetus, 16. cristatus (Gm.) Cryptonyx, 308. — (Vieill.) Hydralector, 343. — Litm., Lanius, 159. — (Steph.) Pelecanopus. 376. — (Gm.) Phasianus, 308. — (Gm.) Rollulus, 308. — (Steph.) Thalasseus, 376. croceoventre, Vig., Dicaeum, 167. cruenta, Wagl., Leptopteryx, 278. cruentata, Linn., Certhia. 166. cruentatum, Horsf., Dicaeuni, 169. — Selat., Dicaeum, 165, 166. cruentus (Wagl.) Analcipus, 278. — (Wagl.) Lanius, 278. Crypsirhina aterrima (Temm.), 279. — varia, G. B. Gr., 280. — varians (Lath.\ 279. Cryptolopha ceylonensis (Siv.). 134. — cinereocapilla ( Vieill.), 134. — pojocephala, Sw., 134. Cryptonyx coronatus (Lath.), 308. — cristatus (Gm.), 308. — dussumieri, Less., 309. — ferrugineus, Vig., 309. — niger, Vig., 309^. — ocellatus (Baffi.), 310. Cryptorhina varians (Lath.), 280. cucullalui, Temm., Charadrius, 319. — (Temn.) Cymbirhynchus, 108. — Temm., Eurylaimus, 108. cuculoides, Temm., Falco, 17. Cuculns albopunctatus, Drap., 63. — basalis, Horsf, 62. — bubutus, Horsf., 78. — canorinus. Cab. & Hein , 67. — canoroides, S Miill., 67. — canorus, Horsf., 67. — chalcites, S. Miill , 62. — chlorophaeus. Raffi., 69. — collaris, Vieill., C7. — concretus, S. Midi., 66. — coromandelicus. S. Midi., 67. 26 394 T. SALVABORl Cuciilus coromandus, Limi., 07. — fasciolalus, S. Muli., 03. — flaviventris, Scop., 63, 66. — tlavus, Chn., 04. — fiiyax, Uorsf., 03, GG. — fut;ax, S. Milli , GG. — horslieldii, Moorc, G7. — hyperythriis, Goiild, 05. — javanensis, Dumont, 7G. — lucidus (Gm.), 02. — lucidus, S. Muli., 61. — lugubris, Horsf., 63. — malayanus, lìafp., 62. — melanognatlius. Raffi., 7'*. — mrruhnus, Scop., 64. — neglectus, Schleg., &i. — nisicolor, Blyth, 65. — orientalis, Reinw., 68. — philippensis, Cuv., 78. — pravata, Horsf., 63, 64. — radialus, Gm.. 05, 66. — rufovittalus, Drap., 63. — sepulcralis, S. Milli., 63. — sonnerati, Schleg., 03. — sparverioides, Viy., 65. — striatus, Schleg., 67. — sumatranus. Raffi., 73. — tennirostris, S. Midi., 67. — varius, Yahl, 66. — xanthorhynchus (Horsf.), 62. Culicicapa ceylonpnsis (Sw.), 134. — cinereocapilla {VieÀll.). 134. — helianihea {Wall.), 135. culminata {Haìj) Voivocivora, 149. culminatus, A. Hay, Ceblepyris, 148, 119. — S'jkes, Corvus. 282. cultrunguis, Blijth, Ichthyaetus. 5. cumingii, Billw., Megapodius, 302. Cuncuma leucogaster {Gm.), 5. cuprea, Vahl, Parrà, 343. curcnieus, Bcseke, Charadrius, 316. Cursorius isabellinus, Horsf., 315. curvirostra, Gm., Columba, 283, 284, 283. — (Gm.) Treron, 283. cui-virostris, Bltjth, Phoenicophaus, 74. — Raffi., Tetrao, 311. cyanea (Begbie) Irena, 151, 152. — Begbie, Muscicapa, 151. cyanicollis, Vieill., Eurystomus, 105. cyanivcntris, Blyth, Ixidia, 200, 201. — (Blyth) Lamprocolins, 274. cyanocepbala. Raffi., Alcedo, 95. Cyanoderma erythropterum (Blyth), 213, 215. — mclanothorax (Temm.), 214. cyanopis, Gm., Emberir.a, 269. cyanopogon, Temm., Phyllornis, 194, 193. cyanopolia (Baie) Cyornis, 132. cyanfi|is i.Sund.) Dysporus, 368. — Sund , Sul a, 367. cyanoptera (Temm.) Coioburis, 2.30. 214. cyanoplcra Temm., Pitta, 235, 236, 238. cyanopterus (Temm.) l'.racliyurus, 236. Cyanopterus rircia (Limi.), 361. cyanopus. Vieill., Nuinenius, 333. cyanopygius, Less., Mcrops, 90. cyanorrhos, Temm., Merops, 89. cyanostriata, G. R. Gray, Eùs, 27. cyanura (Gm.) Pitta, 237. Cymbirhynchus cucullatus (Temm.), 108. — macrorhynchus (Gm.), 109, MO. — n;alaccensis, Salvad., HO. — r.asulus (Lath.), 109. Cymboihynchus macrorhyncbus (Gm.). 109. Cyornis banyuraas (Horsf.^, 130, 131. — beccariana, Blyth (nec Salvad.), 130, 132. — beccariana, Salvad., 131. — cyanopolia (Baie), 132. — elegans (Temm.), 130. 132. — rubeculoides (Vig.), 130. — rulifrons, Wall., 131. — simplex, Bl'jth, 131, 132. — unicolor, Blyth, 132. Cypselus atlinis, Strickl., 118. — apus, Linn., 24. — apus (Pali.), 119, 123, — australis, Gould, 119. — comatus, Temm., 123. — concolor, Blyth, 120. — coracinus, Miill., 125. — fuciphagus (Thunb.), 120. — giganteus, Hassclt, 124. — infumatus. Sciai., 119, — klecko (Horsf.), 122. — leucopygialis, Cass., 119. — leucorrhous, Milli., 119. — longipennis, Temm., 122. — pacificus (Lath.), 119. — subfurcalus, Bhjth, 118, 119. — tectorum, Jerd., 120. — tinus, Swinh., 120. — unicolor, Jerd., 120. — vittalus, Jard. & Selb., 119. Cyrtosloinus pectoralis (Horsf.) 170. Dacelo cbloris (Bodd.) 103. — concreta, Temm., 102. — coromandeliana (Schleg.). 101. — coromandeliana minor, Schleg., 101. — raelanops, Tew.m., 104. — pileata (Bodd.), li)2. — rulidorsa (G. R. Gray), 97. _ sancta (Vig. & Horsf.), 104. dactylatra, Less., Sula, 367. damacensis, Horsf, Totanus, 324. — [Horsf.) Tringa, 325. Damak-Damal-, 154. dasypns (T,mm.) Chelidon, 127. — (Temm.) Delichon, 127. — Temm., Hirundo, 127. i — daudinii, Cuv., Merops, 89. I daurica (Pali.) Helerornis, 27U. UCCELLI DI BORNEO 395 daurica (Pali.) Slurnia, 270. dauricus (Pali.) Acridotheres, 270. — (Pali.) Calornis, 270. — (Pali.) Pastor, 270. — P,dl., Sturnus. 270. — (Pali.) Temenuchus, 271. davidianus, Milne-Edw., Turdus, 237. decorata, llartl , Gygis, 375. delalandei (Bp.) Pelodes, 37.'{. delamotla, Vleill., Sterna, 373. Delichon dasypus (Temm.), Kìl . Demiegretta asha (Sy'.es), 3'tG. — concolor, liluth, 346. — greyi (G. R. Gì:), 3i6. — jugularis (Forst.), 34(3. — sacra (Gm.), 346. Dendrocopus sordidus, Eyt., 46. Dendrocygua arcuata {Cuv.] 362. — awsuree (Sijkes), 362. — javanica (Horsf.), 362. — major, Jcrd., 362. Dendrochelidon comatus (Temm.) 123, 124. — klecko {lloì'sf.), 123. — longipennis (Rafin.). 122. Uendronessa arcuata (Cuv.). 362. Dendrophila frontalis (Horsf.) 161. 16-'. Dendrotypes analis (Horsf.). 40, 41. Dermophrys maja (Lina.), 26i. — Malacca (Linn.), 266. diadematus, Temm., Enicurus, 2.o3. diardi (Temm.) Criniger, 208. — (Temm.) Harpactes, 28. — (T:m7n.) Pyrotrogon. 28. — (L'ss.) Rhopodites, 72, 73. — (Temm.) Trichophorus, 208. — Temm., Trogon,, 28. Dicaeura cantillans (Lath.), 167. — clirysochlore, Blyth, 169. — chrysorrhaeum. Temm., 168. — coccineum, Molli. & Dillw.. 165. — coccineum (Scop.), 165. — croceoventre, Vig., 167. — cruentatnm, Horsf., 169. — cruentatum. Sciai., 165, 169. — flammeum (Sparrm.), 169. — maculatum (Temm.). 161. — nigrimentum, Salvad.. 163, 166. — rubescens, Vieill., 169. — rubrocanum (Temvi.), 169. — thoracicum (Temm.), 163. — trigonostigma (Scop.), 166, 167. dicruroides, Hodgs., Pseudornis, 63. Dicrurus brachyphorus (Temm.), loV. dillwynì, Sharpe, Ceyx, 99, 100. diraidiatus (Temm.) Cliloropicus, 51. — Raffi., Falco, 5. — Temm., Ficus, 51. Diplocercus leucocephalus (Gm.), 357. Diplura leiicocephala (Gm.), 357 discolor, Coiies, Haliplana, 374. Dissemurus brachyphorus (Temm.), 15i. Uissemurus malabaricus (Sco,).), 153. Oissoura leucocephal^ (Gm.), 357. Domicella borneoensis, Finsck, 27. domicola, Jerd., Hirundo, 120, 127. — (Jerd.) Hypurolepis, 126. dominicana (Bodd.), Sturnia, 269, Dorainicauus t'ritzoi, Bruch, 370. dominicanus, Gm , Lanius, 140. — Schleg., Larus, 370. — Strida., Pastor, 270. — Bodd, Turdus, 269. Donacela atricapiila (Vieill.), 265. doriae, Salvad., Calaraodyta, 250. Drymocataphus barbatus (Cab.), 220. — capistratoides (Temvi.), 218. 219. — capistratus (Temm.). 218, -.'19. — fusco apillus, Blijth, 22il. — nigricapilatus (Eyt.), 219. — nigrocapitatus (Eìjt.). 219, 2i0. — poliogenys (Boie), 222. — umbratilis (Temm.) 220. Dryinocotaphus capistratoides (Temm.), 218. Dryinonax niger, Less., 153. Drymophila velata, Temm., ir.9. Dryopicus gutturalis (yalenc.), 52. — leucogaster (Reinw.), 52. dubia, Gm., Ardea, 337. — Raffi., Ardea, 358. "" — (Gm.) Argala, 357. — (Scop.) Aegialites, 316. — Scop , Gharadrius, 316. — (Gm.) Leptoptilos, 357. Dutula badia (Raffi.), 291. — insignis, Hodgs., 291. Dumetia nigricollis (Temm.), 212. dumetona, Cab., Alcippe, 234. — (Cab.) Brachypleryx, 234. dussuraieri, Less , Gryptonyx, 309. dussumierii (Temm.) Streptopelia, 298. duvaucelii, Less., Bucco, 38. — (Temm.) Hariiactes, 30. — (Less.) Mogalaema, 38. — (Temm.) Pyrotrogon, 29. — Temm.. Trogon, 29. — (Less.) Xantholaema, 38. Dysporus cyanops (Sund.), 368. — piscator [Linn.), 368. — sula (Linn.), 369- Edda ruficeps, Less., 248. Edolisoma plumbea (S. Milli.), 149. Edolius brachyphorus, Temm., 151. — bractyphorus, Schleg , 154. — malabaricus (Scop.). 153. — raalayensis, Blijlh, 13i, 153. Egretta egrettoides (Temm.), 348. — intermedia (Hasselt), 348. — melanopus (Wagl.), 348. — modesta (Gray), 348. — nigriroslris (Gr. &. Hardw.), 343. — plumifera (Gould\ 348. 396 T. SALVADORI Egretta syrmatophora {Gould). 3'i8. egretta, Gm-, Ardea, 3i8. — Bluth, Herodias, 348. egrettoides, Temm., Ardea, 34S. — (Temm.) Egretta, 3i8. — Swinh., Herodias, 349. Elanus hypoleucus, Gould, 12. — intermedius, Schleg., 13. elegans {Temm.) Cyornis, 130, 132. — Temm., Muscicapa, 130. ellioti, Jamesoii, Pernis, 10. EJliotti, Haìj, Buceros, 83. elongatus (S. Muli.) Melias, 71. — S. Milli., Phoenicophaus, 70. — (S. Muli.) Rhopodytes, 70, 71. — (S. Miill.) Zanclostomus, 71. Eraberiza cyanopis, Gm., 269. — niiliaria, Linn., 268. — quadricolor, Gm , 209. emphanes. Sciai., Polyplectron, 305. Emphania napoleonis {Less.), 305. emphanum, Temm., Polyplectron, 304. Empidothera ceylonensis (Sw.), 134. empusa, Gould, Actitis, 326. — {Gould} Totanus, 326. — [Gould) Tringoides, 326. enea, Horsf., Corvus, 282. Enicurus diadeniatiis, Temm., 258. — frontalis, Bljlh, 558. Entomobia pileata (Bodd.). 102. Entomothera pileala (Bodd.), 102. Eos bornea (Less.), 27. — borneus (Less.), i7. — cyanostriata. G. R. Gr., 27. — reticulata (Midi. & Schleg.), 27. — rubra (Gm.), 27. Ephialtes lempiji (Horsf.), 19. — mantis (MiilL), 19. — rufescens (Horsf.), 19. epilepidota, Temm., Myiothera, 224. episcopus, Bodd., Ardea, 356. — [Bodd.) Cicoiiia, 357/. — (Bodd.) Melanopelar^us, 353. Erolla nasica, Less., 109. erubescens. Brandi, Phaeton, 370. — Shaw, Psittacus, 22. erythaca (Blyth) Erythroslerna, 127, 128, 129. — Blyth, Siphia, 127- Erythra cinerea (Vieill.) 339. — leuccphrys [Gould), 339. — phoenicura (Penii.), 340. — quadristrigata (Horsf.), 339. Erythrina prasina (Sparrm.), 269. erythrina, BecìiH., Gallinula, 340. erythrocephalus (Gould) Harpactes, 28. — (Gould) Pyrotrogon, 28, — Gould, Trogon, 28. — var. borneus, Gm., Psittacus, 27. erythrognatbus, Hartl , Plioenicophaeus, 7'i. — (Harll ) Rhamphococcyx, 74, 75. — (Uurtl.) Rhopodytes, 74. Erythrolanius rubropectus, Less., 278. erytbronota, Blyih, Tiraalia, 212. erythronolos, Buffl., Gerthia, 166. erythronotus, Viij., Collurio, 158. — (Vig.) Lanius, 138. erythrophthalmus (Baffi.) Acomus, 308. — J. E. Gr., Euplocoraus, 307, 308. — Raffi., Gallus, 307. Erythropitta granatina (Temm.), 242. — venusta (S. MiilL), 241. erythroptera, Blyth, Tiraalia, 213. erythropterum (Blyth) Cyanoderma, 213, 214, 215. erythrorhyncha, Less., Sula, 368. Erythroslerna erythaca (Blyth), 127,128,129. Erythrura prasina (Spaì'rm.) 269. — viridis, Sw., 269. Esacus magnirostris (Geoffr.), 313. esculenta, Horsf, Hirundo, 120. — var. Lath., Hirundo,? 120. Eucbiorites indicus (Briss.), 276. Eucichla schwaneri (Temm.), 243. Eudroraias veredus (Gould) 315. — xanthochilus, G. R. Gr., 315. Eudynamys malayana, Cab. & Heiii.., 68. — nigra (Limi.), 68. — orientalis (Reinw.), 68. Eulabeorais celebensis-, Peli., 336. — celebensis (Q. & G.), 337. Eulabes javanensis (Osb.), 274. — javanus, Cuv., 274. — religiosa, Horsf., 274. Euplocamus nobilis, Sciai., 306. Euplocomus erythrophthalmus, J.E. Gray, 307. — erythrophthalmus, Baffi., 308. — ignitus, S. Midi., 306. — nobilis, Sclat., 306. — pyronotus (G. B. Gr.), 307, 308. eupogon. Cab., Aethopyga, 173, 174, 175, 176. eurupaea (Steph.) Nyctiardea, 356. europaeus. Buffi., Caprimulgus, 115. — Steph., Nycticorax, 356. Eurostopodus temminckii (Gould), 115. eurycercus (A. Hay) Centrococcyx, 76, 78. — Hay, Centropus, 78. Eurylaemus javanicus, Honf., 107. — javanus, Bp., 108. — ochronielas, Raffi., Ifi8 Eurylaimus corydon, Temm., HI. — cucullatus, Temm., 108. — horsfieldii, Temm., il',8. — javanicus, Horsf., 107. — lemniscatus, Bafffl., 109. — nasicus (Less.), 109. — nasutus (Lath.), 109. — ochroma'us, Raffi., 108. — raHlesii, Less., lOS. — sumatranus (Baffi.), HI. Eurystomus calornyx, Hodgs., 105. — cyanicollis, Vieill., 105. — fuscicaplDus, Vieill., 105. UCCELLI DI BORNEO 307 Eurystomus orienlalis (Limi.), 105. — pacificus. Motti. & Uillw., 105, 100. euryura {Milli.] Loucocerea, 130. — Milli-, Rhipidura, 130. EQryzoaa fasciata [liaffl.), 337. — rubiginosa (Temm.), 338. euryzona, Temm., Alcedo, 93, 95. — Temm., Gallimi la, 337. — {Temm.) Hypotaenidia, 337. — Midi., Napothera, 233. — (Temm.) Rallina, 337. euryzonoides, Lafr., Gallinula, 338. eversmanni, MiM., Phyllopneuste, 24i. — MiM., Sylvia, 244. eytonii, Salvaci., Aiachnothera, 182. Excalfactoria chinensis {Linii.), 311. — minima, Gould, 311. excalfactoria (Limi.) Colurnix, 311. eximia, Temm., Neclarinia, 170. Falco aldrovandi, Reinw., 2. — bacha, Dami.. 7. — bido, Horsf., 8. — blagrus, Daud., 5. — caligatus, Raffi., 13, 10. — coerulescens, Limi., 3, — communis, Gm., 1. ^ cristatellus, Temm., 14. — cuculoidtìs, Temm., 17. — dimidiatus, Raffi.. 5. — fringillarius, Drap., 3. — fusco-aler, S. Milli., ìi^ — guttatus, Graij, 2. — haliaetus, Limi., 7. — humilis, Milli. & Sehleg., 6. — ichthyaetus. Horsf., 6- — indicus, Gm., 9. — indus, Bodd., 12. — leucogasler, Gm., 5. — limnaetus, Horsf., 15. — livetiter, Temm., 9, — malayensis, Reimu., 4. — maritimus, Gm., 5. — melanogenys, Gould, 2. — moluccensìs, Sehleg., 3. — niveus, Temm., 13, 16. — oceanica, Less., 5. — peregrinus, Limi., 1, 2. — poliogenys, Temm., 9. — pondicerianus, Gm., 12. — ptilorhynchus. Temm., 9. — reinwardtii, Miill. &, Sohleg., H. — rufipedoides, Me Cieli., 2. — severus, Horsf.. 2. — soloensis, Horsf., 17. ^ tinounculus, Horsf., 2. — trivirgdtus, Temm., 17. — virgatus, Reinui., 17. Falcinellus igneus (Gm.), 360. — bengalensis (Licht.), 367. — peregrinus, Bp , 361. falcinellus (Limi.) Ibis, 360. — (Limi.) Plegadis, 361- — (Lina.) Tantalides, 361. — Limi., Tanlalus, 360. fasciata (Raffi.) Coretrura, 337. — (Raffi.) Ci-ex, 337. — (Raffi.) Euryzona, 337. — (Raffi.) Porzana, 337. — (Raffi) Rallina, 337. fasciatus, Jerd., Graucalus, 150, 151- — Raffi , Rallus, 337. — Temm., Trogon, 29. fasciolatus (S. Miill.) Cuculus, 63. Fedoa terekensis, Stepli., 330. ferruginea, Reiiih., Coluniba, 288. ferrugineus, Vig., Cryptonyx, 309. — (Vig.) Rollulus, 310. ferruginosum, Blijth, Malacoptcron, 228, 229. fiber, Limi., Pelecanus, 369. — (timi.) Sula, 369. Ficedula bengalensis, Driss., 189. Clamentosus, Temm. & Scfdeg., Garbo, 365. fimbriata S. Miill., Ceblcpyris, 148. — (S. Milli.) Volvocivora, 14s, 149. fìrabriatus (S. Miill.) Ceblepyris, 148. finschii, Salvad., Criniger, 209. tlagrans (Baie) Pericrocotus, 14't-. — Boie, Phoenicornis, 144. — Milli., Trogon, 28. Ilava, Horsf., Motacilla, 260. — (Horsf.) Zosterops, 189. llavala, Hodgs., Hemixos, 205. Uavicollis, Lath., Ardea, 353. — (Lath.) Ardeiralla, 333. — (Lath.) Ardetta 353. — (Lath.) Botaurus, 353. — (Lath.) Herodias, 353. llavigaster, Eyt., Anthreptes, 182. — (Gould) Araclinoraphis, 183. — Gould, Neclarinia, 183. Uavigaslra (Eyt.) Arachnolbera, 182. tlavigenis, Sw., Arachnothera, 181. flavipes, Blyth, Coturnix, 311. flavirostris, G. fi. Gr., Herodias, 347. — Gould, Phalacrocorax, 309. tlaviventris, Rclib., Arachnorapbis, 183. — Scop., Cuculus, 65, 66. — (Scop.) Hierocococcyx, 66. — (Deless.) Prinia, 230. tlammea, Sparrm., MolaciUa, 109. — Sclileg., Strix, 22. — Lath., Sylvia, 169. tlarameum (Sparrm.) Dicaeum, 169. llarameus (Forst.) Pericrocotus, 143. tlavescens (Sliaw) Budytes, 200. — G. fi. Gray, Sylvia, 244. fldvus (Horsf.) Budytes, 260. — (Limi.) Budytes. 260. — (Gm.) Cacomantis, 64- — Gm., Cuculus, 64. — Sehleg., Zosterops, 188. 398 T. SALVADORI tluviatilis, Gould, Hydrochclidon, 31i. — (Gould) Pelo'ies, 373. formosaiia, Swiiih., Clialcophaps, 301. forstenii, Icmm., Megapodi us, 302. fowat, Bonn., Columba, 298. foxi, Peale, Limosa, 332. Francolinus longirostris [Tenim.), 310- frater, Cinws, Anous, 379. Fregata aquila (Lina.), 301. — minor (Gin.) 364. Fringilla aternma, 20S. — leuconola, Temm., 267. — maja {Linn.), 26i. — majanoides, Temm., 265. — nigerriraa. 268. — or\zivoi'a (Linn.), 263. — prasina, Sparrm., 26S. — sphecura, Temm., 269. fringillarius. Drap., Falco, 3. — (Drap.) Hierax, 3. fritzei, Briich, Dominicanus, 370. frontali s, Temvi., Bueeo, 38. — (Horsf.) Dendrophih), 161, 162. — Bl:jth, Enicurus, 238. — Bljth, Henicurus, 258. — (Horsf.) Motacilla, 161. — Blijtli, Nectarinia, 173. — (Horsf.) Orthorhynchus, 161. — Horsf., Sitta, Ì6Ì. Frugilegus vaiidus (Temm.), 281. fuciphaga (Horsf.) ColJocalia, 121. — (Thuab.) Collocalia, 120. — Horsf., Hirundo, 121. — Thunb., Hirundo, 120. fuciphagus (Thimb.) Cypselus, 120. fugax, Horsf., Cuculus. 65, 66. — S. Midi.. Cnculus, 66. — • (Horsf.) Hieracococcyx, 65. — (Horsf.) Hierococcyx, 65. ~ (Horsf.) Hiracococcyx, 66. fulgida, Gould, Nectarinia, 178. Fulica chinensis, Bodd., 340. — cinerea, Gm., 341). fulica, Less., Sula. 369. fuliginosa (Gould) Gambetta, 330. — (Gm.) Halipl.ina, 373. — Gm., Sterna, 373. fuliginosus (Temm.) Bucco, 39. — (Temm.) Calorhamphus, 30. — (Temm.) Megalorhym-hus, 39. — Temm., Micropogon, 39. — (Gm.) Onychoprion, 373. — Gould, Tutanus, 329. fuligula, Licht., Sterna, 374. fulvicollis, Wagl., G'jlumba, 288. — (Waijl.) Osmotreron 288. — (Waijl.) Treron, 288. fulvus (Gm.) Charadius, 313. — (Gm.) l'iuvialis. 311. fumida, S. Midi., Merula, 258. fumidus, S. M(ll., Turdus, 258. fusca, Blyth, Ardea, 344. — Blijlh, Porzana, 338. — (Linn.) Rallina, 338. — Briss., Sula, 369. fuscans (Cass.) Munia, 268. — Cass., Spermestes, 268. fiiscata ( VieiU.) Amadina, 264. — (Vieill.) Coccothrausles, 264- — Vieill. , Loxia, 264. — (Vieill.) Munia, 2C4. — (Vieill.) Padda, 261. fuscicapillus, Vieill., Eurystomus, 105. fuscipes, Lafr., Alcippe. 232. fusco-albidus, Salvad., lyngipicus, 42. fusco-ater, S. MiilL, Falco, 11. fuscocapillus, Blyth, Drymocataphus 21) fuscus, Cuv., Charadrius, 318. ~ Fritte, Larus, 370. — Peale, Meiglyptes, 57. — Linn., Rallus, 338. galbula var. y, Gm., Oriolus, 276. galeata, Licht., Gallinula, 342. g^leatus, Gm., Buceros, 88. — (Gm.) Bucerolaurus, 88. — (Gm.) Buceroturus. S8. — (Gm.) Rhinoplax, 88. galerila (Temm.) Hydrocissa, 79. galeritus (Temm.) Anorrhinu.s, 79. — (Temm.) Anthrococeros, 79. — Temm., Buceros, 79. galgulus (Linn.) Coryllis, 26. — (Linn.) Loriciilus, 26. — (Linn.) Psiltaculus, 26. — Linn., Psittacus, 26. Gallicrex cristata (Lath.), 340. Gallinago heterocerca. Cab., 335. — horsfieldii (G. R. Gr.), 335. — megala, Swinh., 334. — solitaria, Swinh., 334. — stenura (Kuhl), 334. — stenura, Radde, 334. gallinago, Horsf., Gallinago, 334. Gallinula ardosiaca, VidlL, 342. — chloropus (Linn.), 342. — cinerea, Vieill., 340. — cristata, Lath., 340. — erythrina, Bechst., 340. — euryzona, Temm., 337. — eiiryzonoides, Lafr., 338. — galeata, Licht., 342. — gularis, Horsf.. 340. — javanica. Horsf., 3 10. — leucosonia. Sw., 3."9. — mystacina. Mas. Par., 339. — naevia, Less., 340. — orientalis, Horsf., 312. — phoenicura (Penn.), 340. — plumbea, Vieill., 340. — porphyrioides, Less., 340. — rubiginosa, Temm., 338, UCCEI;I-1 DI BORNEO 399 Gallinula rufescens, Jerd., 340. — supei'ciliosa, Temm., 339. Gallinulopha crist'ila (Luth.), 340. Galloperdix oculea (Tanm.), 310. Gallophasis pyronolus (G. R. Gr.), 307. Gallus erylhrophthalmus, naffl, 307. — iKiiitus (S. Milli.), 306. Gaml)etta lìrevipi's {Vieill.), 330. — calidris (Gm.), .328. — fulijiinosa (GouUl), 330. — griseopyyia {Gould), 330. — oceanica {Less.), 330. — pulveiulenta {S. Milli.), 330. gambetta, Gm., Tringa, 328. garapsorhynchus. Jard. & Selb., Cliloropsis, 193. — (Jard. & Selb.) Phyllornis, liW. Garrulus hìslrinnicus, S. Milli., "2S0. — rufulus [S. Milli.), 280. Garzella nigripes (Temm.), 349. garzella. Molti. & Dillw., Ardea. 3i9. Gauiopicoides rafflesii {Viij.), 51, 55. Gecinus nialaccensis (Lath.), 50. — mentalis (Temm.), 50. — miniatus (Vig.), 50. — puniceus (Horsf.), 49. — rubii,'inosus {Eyt.), 48. — vittalus (VieilL), 51. Gelochelidon anglica (Mont.), 371. — nilotica, G. fl. G;-., 371. Geocichla modesta (Ejt.), 257. Geocoraphus javanicus (Horsf.), 262. — miraf.'-a (Temm.), 262. geotlroyi (IV'aff'-) Aegialites, 318. — WaQl., Charadrius, 318. — {Wagl.) Cirrhepidesmus, 318. — (Wagl.) Hiaticula, 318. Geopelia lineata, Sw., 299. — striala {Linn.), 208, 299. GiTonticus melanocephalus (Lath.), 359. — papillatus (Wagl.), 360. Gery;;one sulphuiea, Wall., 246. gi^anlea (Hasselt) Chaetura, 124. — var. celebensis, Sclat., Chaetura, 124. — Rafjles, Columba, 285. — (Hasselt) Pallone, 124. — (Hasselt) Pallenia. 124. — Walden, Pelargopsis, 96. — (Raffles) Vinago, 285. giganteus (Hasselt) Acanthjiis, 124. — S. Milli., Argus, 305. — LichC, Charadrius, 312. — Hasselt, Cypselus, 124. — (Hasselt) Hirundinapus, 124. Glareola australis, Leach, 320. — granaria, Temm., 320. — isabella, Vieill., .32f). — ■ orientalis, Leach, 319. — torquata, Jerd., 310. glareola (Linii.) Aclitis, 327. — (Lian.) Rhyarophilus, 327. (Linn.) Totaniis. 327. glareola. Limi., Tringa, 327. — Pali., Tringa, 329. glareoloides, Hodgs., Tolanus, 327. Glaucorayias thalassoides. Cab., 132. Glaucopis alerrinia (Temm.), 279. — alerrimus, Temm., 279. — coiicolor, Milli., 279. — varians (Lath.), 280. glaucopus. Forst., Charadrius, 314. Glottis gloltis (Lina.), 329. — glottoides (Vig.), 329. — horsfieldii, G. R. Gr., 329. — nivigula, Hodgs., 329. — vigorsii, G. ;{. Gr., 329. glottis (Linn.) Glotlis, 329. — Limi-, Scolopax, 328. — (Linn.) Tolanus, 328. glottoides (Vig.) Glottis, 329. — Vig-, Tolanus. 329. goiavier. Stridii., Pycnonotus, 197. — (Stridei.) Pycnonotus, 198. Goisachius melanolophus (Raffi.), 3."5. goisagi (Temm.) Ardea, 355. — (Temm.) Botaurus, 355. — Temm., Nycticorax, 355. — (Temm.) Tigri soma, 355. goisaki, Bp., Gorsachius, 355. Goldana capistratoides (Temm.) 218. — nigrocapitata (Eyt.), 219. goliath, Temra., Ardea, 344. Gorsachius goisaki, Bp., 355. — melanolophus [Raffi.), 353. — typus, Pucher., 355, gouldii, Bp-, Ardetla, 354. — Sw., Harpactes, 31. — (Sw.) Orescius, 3i. — [Stv.) Oreskios, 31. — Rchb., Sterna, 373. Goura coronata (Linn.), 309. gourdinii (G. R. Gray) Ixos, 198. — G. R. Gray, Pycnonotus, 198. gracilis, Temm., Buceros, 86. Gracula javanensis [Osb.), 274. — religiosa (Horsf.), 274. — sturnina. Pali., 270. Graculus carbo (Linn.), 364. graculus, Temm.. Carbo, 365. Graculus javanicus (Horsf.), 366. — pygmaeus (Pati.), 366. — pygmaeus algerionsis, Rchb., 366. — pygmaeus indicus, Rchb., 366. — sulcirostris (Brandt), 365. granaria, T<.mm., Glareola, 320. — (Temm.) Stiltia, 320. grallalorius, Steph., Tolanus, 327. graminithorax (Malh.) Meiglyptes, 56, 57. — Malh., Phajopicus, 56. granatina (Temm.) Erythropitla, 242. — (Temm.) Phoenicocicbla, 242. — (Temm.) Phoeniocichla, 242. — Temm', Pitta, 242. 400 T. SALVADORI (;ranatinu3 (Temm.) Brachyurus, 24-2. Graucalus concietus, Ilartl., 150, 151. _ fascialus, Jerd., 150, 151. — sumatrensis {S. Muli.), 150 f,'rayi, FJliot, Arijus, 305. — (Elliot) Arj;usianus, 305. 9. — nielanocephala (Lath.), 359. — moliicca, Cuv., 359. — papillata, Wagl., 360. — papillosa, Temm., 360. — propinqua, Swinh., 359. — religiosa, Savigny, 359. — religiosa, Sijkes, 359. — strictipennis, Gould, 359. ibis, Cuv., Numenius, 359. — Raffi., Tantalus, 358. icterocepiiala, Less., Phyllornis, 195- icterocephalus, tess., Phyllornis, 195. Ichthyaelus bicolor, G. fi. Gì'ay, 6. — cultrunguis, Bl'jth, 5. — borslìeldii, Hodgs., 6. — hui'arius, Hodgs., 6. — leucogasler (Gm.), 5. — nanus, Blyth, 6. ichthyaelus. Horsf., Falco, 6. — (Horsf.) Haliactus, 0. — (Horsf.) Pandion, 6. — (Horsf.) Polioaelus, 6. — (Horsf) Pontaetus, 6. Ictinaotus malayensis, Jerd., 4. Idiocùccyx chlorophaeus (Raffi.), 69. igneus (Gm.) Falcinellus, 360. — Gm., Numenius, 360. ^ Blijth, Pcricrocotus, 144, 143. ignita, Begbie, Nectarinia, 166. ignilus, S. Milli., Euplocomus, 306. — (S. Miìll.) Gallus, 300. iliacus var. pallidus, Naum., Turdus, 237. inibcrbis, Temm., Caprimulgus, M5. immaculata, Gould, Herodias, 349. immigratoria, Hodgs., Argala, 358. incanus (Gm.) Actitis, 330. — (Gm.) Heteroscelus, 330. — Gm., Scolopax, 329. — (Gm.) Totanus, 329. incerta (Shaiv) Psittacula, 23. incertus, Shaw, Psittacus 25. — (Shaiu) Psittinus, 25. inconspicua, Licht., Hiaticula, 317. indiana, Less., Limicola, 330. indica (Unn.) Cbalcophaps, 299. — Linn.., Coluraba, 299. — (J. E. Gr.) Hydrochelidon, 372- — Gm., Motacilla, 261. — (Gm.) Neraoricola, 261. UCCELLI DI liORNEO 403 indica Lath., Parrà, 343. — (Steph.), Pelodes. 373. — (Gm.) Poliornis, 9. — Licht., Scolopax, 335. — Steph., Viralva, 372. InJicator archipelagiens, Temm., 61. ioilicus (Driss.) P.rodeiiijus, 270. — (Liim.) Clialcophaps, 299. — (Briss.) Euciiloritcs, 276. — Gm., Falco, 9. — (Gm.) Linionidromus, 2G1, 262. — (Lath.) Metopidius, 3-V3. — Briss., Oriolus, 273, 276. — S^arrm., Paru.s 143. — (Gm.) Poliornis, 9. — llorsf., Porphyrio, 342. — Verr., Rallus. 336. Indopicus strlctuj (Horsf.), '»9. indus (BoM.) Falco, 12. — (BoM.) Haliaetus, 12. — (BM.) Haliastur, 12. infuraatus, Sclat., Cypselus, 119. infiiscata, MiilL, Muscicapa, 132. innominata, Salvaci, Ceyx, 97. 99, 101 Inocotis papillosa (Temm.), 360. inornata, Blyth, Arachnothera, 186. — (Temm.) Arachnothera, 184. — Goìdd, Hiaticula, 317. luomatus (Gould) Charadrius, 317- — (Kuhl) Ixos, 199. — (Gould) Ochthodromus, 317. — Kuhl, Pycnonolus, 199. lusidiator (Raffi.) Calornis, 271, 273. — (Baffi.) Laraprotornis, 271. — Baffi., Lanius, 271. insigms (Jard.) Arachnechthra, 178. — Hodgs., Ardca, 344. — (Janl.) Chalcostelha, 177, 178. — llodqs., Ducula, 291. — J.ird., Nectarinia, 177. — Gould, Neclarinia, 178. intermedia, Hasselt, Ardea, 348. — (Hasselt) Egretta, 3i8. — (Hasselt) Herodias, 348. intermedius, BUjth, Buccros, 81 — Schleg., Elanus, 13. — Gurn., Haliastur, 12. — Blyth, Himantopus, 321. interpres (Liiin.) Cinclus, 320. — (Limi.) Strepsilas, 320. — Liìiìi., Tringa 320. Iole olivacea, Blyth, 209, 210. — viridis (Bp), 206. lora chloroptera, Salvad., 192. — meliceps, Horsf., 190. — scapularis, FranckL, 190. — scapularis, Horsf., 190, 191 — subviridis, TiccìUl, 190. — typhia (Linn), 189. 19), 191 — viridis, Bp , 19.). — viridissima, Temm., 191, 192. Irena cyanea (Begbie) 151, 132. — malayana, Moore, 131. — nialayensis, Moore, 151. — puella (Lath.\ 152. — puella (Raffles), 131, 132. — turcosa, Wald., 152. Iridipitta baudii (Midi. & Schleg.), 2i3. isabella, Vieill., Glareola, .320. isabellinus, Horsf., Cursorius, 313. ispida minor, Heugl., Alcedo, 93. — var. bengalensis ((Vm.) ,-Vlcedo, 93. Ixidia cyauivcntris, Blyth, 200, 201. — squamata (Temm.), 200. [.xocherus melanoleucus (Eyt), 202. Ixùs analis (Horsf.), 197. — atriceps (Temm.), 201. — gourdinii (G. R. Gray), 198. — inornatus (Kuhl), 199. — melanocephalus (Gm.), 201. — inetallicus, Eyt., 201. — phaeocephalus, Hartl., 207, 2^18. — piiimosus (Blyth), 199. — simplex (Less.), 199, 200. — squamatus (Temm.), 200. — susanii, MiilL, 207. — sylvestris, Temm., 202. lyngipicus aurantiiventris, Salvad., 41. — auritus (Eyt.), 42, — fusco-albidus, Salvad., 42. — sondaicus (Wall.), 43. jambu, Gm., Columba, 289. — (Gm.) Ptilonopus, 289. — (Gm.) Ptilopus, 289. — (Gm.) Rhamphiculus, 289. Jaiularassi hitam, 63. japonica, Bp., Alcedo, 93. javaensis, Schleg., Bubo, 20. javan (Vieill.) Calao, 83. javana, Bodd , Alcedo, 9ò. — (Bodd.) Halcyon, 93. — (Bodd.) Pelargopsis, 93. javanensis (Blyth) Batrachostomus, 114. — (Horsf.) Batrachostomus, 112. — {Less.) Bubo, 20. — {Dum.) Centrococcyx, 76, 77. — G. R. Gr., Chalcophaps, 30J. — [Ljungìt) Chrysonolus, 5t. — Osb., Corvus, 274. — Bum., Cuculus, 76. — (Usò.) Eulabes, 274. — (Osb.) Gracula, 274. — Less., Ketupa, 20. — Horsf, Meliphaga, 193, 194 — (Horsf.) Phyllornis, 193. — Ljungh, Picus, Si. — Blytii, Podargus, 113. — llorsf., Podargus, 112. — (Ljungh) Tig.i, 5i. javanica, Shaw. Alrc'Io, 0'^ ■104 javanica, Horsf.. Anas, 3l)-2. — illorsf.) AnUireptes, 178. — Uofsf., Ardoa, 351. — MotU. & Dillw-, Ardea, 353. — (Horsf.) Ari;ala, 358. — (Horsf.) BiitoridG.s, 351. — (Horsf) Certhia, 178. — (Gm.) Chalcophaps, 299, 300. — Horsf., Ciconia, 358. — 'Horsf.) Cinnyris, 178. — Gin., Columba, 299. — (Horsf.) Dendrocygna, 362. — Horsf, Gallinula, 340. — Dernst., Hirundo, 126. — S'parrm., Hirundo, 126, 127. — Siuinh., Hydrocholidon, 372. — (Sparrm.) Hypurolcpis, 126. — Sciai., Ketupa, 20. — (Sparrm.) Lcucocerca, 13&. — Horsf, Mirafra, 262, 263. — Cab., Mixornis, 215, 216. — (Sparrm.) Muscicapa, 135- -- (Horsf.) Mycteria, 358. — Horsf., Neclarinia, 178. — (Horsf.) Pelodes, 378. — Bp., Phyllopiieusle, 24i. — (Sparrm.) Rhipidura, 135. — Horsf, Sterna, 377. — Gm., Strix, 22. — (Horsf.) Terekia, 330. javaniciis (Osb.) Belocercus, 25. — (Horsf.) Blepharomerops, 89. — Shatu, Buceros, 85. — Swinh., Butorides, 353. — Horsf., Garbo, 366. — (Horsf.) Cranopclargus, 353. — Horsf., Eurylaemus, 107. — Horsf., Eurylaimus, 107. — (Horsf.) Geocoraphus, 262. — (Horsf.) Graculus, 366. — {Horsf.) Haliaeus, 366. — (Horsf.) Leptoptilos, 358. — Horsf., Merops, 89. — (Osb.) Palaeornis, 25. — Horsf, Pelecanus, 363. — Horsf, Phoenicophaus, 75. — Osb., Psittacus, 25. — Horsf., Totanus, 330. — Blyth, Turdus, 257. — Horsf, Turdus, 257. _ Less., Scops, 19. — {Horsf.) Zanclostoraus, 75. javanus, Cuv., Eulabes, 274. ~ Bp , EurylaemiLS, 108. javcnsis (Horsf) Batrachostomus — (Horsf.) Hcmilophus, 53. — Graij, Ketnpa, 20. - Sparrm., Loxia, 263 — Briss., Motacilla, 259. — (Horsf.) Mullcripicus, 52- — (Briss.) Palicnura, 259. T. SALVADORl 112. javensis Horsf, Picus, 1. — Horsf., Podnrt,'iis, 112. — (Horsf.) Thripoiiax, 52 — Bp., Ti-a, 54. jordouii [lU'jCli) Baza, 11. jerdoni. BUjth, Lophaslur, H. — (Blijth) Pernis, il. jewan, Sjkes, Ilirundo, 126. jugulans, Forst., Ardea. — (Forst) Demiegretta, 346- — (Forst.) Herodias, 346. Junggit-batang, 327. Junggit-junggit, 326- Kak, 281. Kanaui, 346. Kanawy putih, 349. liivigkapoel, 67. kasumlia (Raffi.) Harpacles, 29'. — (lìaffl.) Pyrotrogon, 29. — Raffi., Trogon, 29. liatatupi, 20. kennicoUi, Baird, Phyllopneuslo, 244. Kenopia leucosli,;ma (Midi.), 223. — striata (Rlìjtìi), 223. Ketupa j.ivanensis, Less., 20. — javauica, Sciai., 20. — javensis, G. R. Gray, 20. krtupa {Hnraf.) Bubo, 20. — [Hnrsf.) Scops, 20. — Horsf., Strix, 20. Kiltacincla macroura (Gm.), 252. — stricklandii (Molli. & Dillw.), 253. — suavis (Sciai.), 252. kienerii, Gerv., Astur, 16. — (Gerv.) Limnaetus, 16. — (Gerv.) Nisaetns, 16. klecko (Hnrsf) Cypselus, 122. — (Horsf.) Dendroc*helidoQ, 123. — Hnrsf., Hirundo, 122. — (Horsf.) Macropteryx, 123 — (Horsf.) Pallestre, 122. Kruang lausch, 220. Kuan, 305. labarura, LesS-, Picus, 54. — Less., Tiga, 54. Lacedo melanops (Temm.), 104, 105. — pulchcUus (Hnrsf.), 105 lactens, Temm., Tantalus, 353. Lala^jc Itìucophai'a (Vceill.), 146. — nycthemera (Temm.), 148. — orientalis (Gm.), 146. — torat (Dndd.), 145, 146. — timorensis (S- Muli.), 147. — timoricnsis (S. Muli.), 147. Laniprococcyx basalis (Horsf.), 62. Lamprocolius cyaniventris (UlijCh), 275 Lamproniurplid ametistina, Vii]., 62. Lam[>roloinii> canlor, Temm., 'ili- — liialybacus, Hnnpr. & Ehr., 274. UCCELLI DI BORNEO 405 Lamprotornis clialybaous (Horsf.), 271. — insidiator [Raffi), 271. — pyrrliojicnys, Temm. & Schleg., 270. — pyrrhopo^on, Temm. & Schleg., 270. lanceolalus, Temm- & Schleg., Spizaetus , 14, 15. Lanigan, 123. Lanius bcntet, Horsf., l53. — corooalus, Baffi., 280. ~ crassirostris, Kuhl, 159. — cristalus, Linn., 159. — cruentus (Wagl.), 278. — (JoraJnicinus, firn., 140. — erythroDotus (Yig.), 158. — fiularis, Raffi., 156. — insidiator, Raffi., 271. — leucorhynchos (Horsf.), 140. — li'ucorhynchiis, Linn., 140. — lucioncnsis, Linn., 159. — manillensis, Briss., 140. — melanocephalus, Gm., 201. — musicus, Raffi., 254. — rofifroDS, Licht-, 227. — schach, Horsf. & Mnore, 158. — schwancrii, TJp., 159. — striga {Horsf.}, 140. — superciliosus, Lath., 159. — vìrgatus, Temm., 156. Larus dominicanus, Schleg., 370. — fritzei (Bruch), 370. — fuscus, Fritze, 370. larvata, S. Jl/iUi., Tiraelia, 213. lathami (Jard.) Acthopy'.:a, 174. — Jard., Nectarinia, 174. — Finsch, Palaeornis, 27. — Gr. & Hardw., Totaous, 328. laliroslris (Raffi.) Alseonax, 129, 130. — Blyth, Arachnolhera, 183. — Rnhb., Arachnolhera, 182. — (Baffi.) Butalis, 129. — (Raffi.) Horaichelidon, 129. — Baffi., Muscicapa, 129. lalreillei, Bp., Mernps, 90. lemniscatns, Raffi-, Eurylaimus, 109. lempiji (Horsf.) Ephialtps, 19. — (Horsf.) Lerapijius, 19. — (Horsf.) Scops, 19. — Horsf., Strix, 19. Leropijus lempiji (Horsf-), 19. — noctula (Reiìiw.), 19. lepida (Lath.) Anthreptes, 17S. — Horsf., Ardea, 354. — var., Lath., Ccrthia, 180. — Lath., Cerlhia, 178. — (Lath.) Nectarinia, 178. lepidocephala, Muli-, Napothera, 227, 228. Icpidus, Horsf., Centropns, 76, 77. — (Lath.) Cinnyris, 178. Lepocestcs porphyromelas (Rote), 48. — ruhiyiuosus (Sw.), 48. Lcptocoma braziliaoa (tim.), 177. Leptocoraa liasscltii (Temm), 177. ieptojjrammlca (Temm-) Bulaca, 20. — (Temm.) Ciccaba, 20. — (Temm.) Myrllia, 20. — Temm-, Strix, 20. — (Temm.) Ulula, 21. leptogrammicum (Temm) Syrnium, 20, 2|. Leptopteryx cruenta, Wagl., 278. — leucogaster (Falene), 140. — leucorhynchos (Horsf.), 140. Leptoptilos duhius (Gm.), 357. — javanicus (Horsf), 358. — marabou (Temm.), 357. leschenaultii, Adams, Charadrios, 317. — Less., Charadrius, 318. — Vieill-, Henicurus, 258. — Blyth, Hiaticula, 317. leucocephala, Gm., Alccdo, 93. — Gm., Ardea, 356. — (Gm.) Ciconia, 357. — (Gm.) Diplura, 357. — (Gm.) Dissoara, 357. — Raffi-, Loxia, 264. -- (Gm.), Pelargopsis, 95, 95. leucoc<ìphalns (Gm.) Diplocercus, 357. — (Gm.) Halcyon, 95. — Gould, HimantoDus, 321. — (Gm.) Melanopelargus, 357. — Gould, Pandion, 7. — Gm., Peìccanus, 364. — (Gm.) Sghenorhyncbus, 357. bucoceps, Sw-, Sterna, 379. Lencocerca euryura (Muli.), 136. — javanica (Sparrm.),'l'iìi- — periata (S- Muli.), 136. — rhombifer, Cab., 136. leucogaster (Valenc.) Arlamus, 140. — (Gm.) Blagrus, 5. ~ Blyth, Buceros, 82. — {Gm.) Cuncuma, 5. — Reinto.) Dryopicus, 52. — Gm., Falco, 5. — {Gm.) Haliaetus, 5. — (Reimv.) Hemilophus, 52. — (Gm.) Ichthyaetus, 5. — (Valenc.) Leptopteryx, 140. — Valenc, Ocypterus, 140. — Reinw., Oriolus, 277. — Bodd., Peìccanus, 369. — Reinw., Picus, 52. — (Gvi.) Polioaetus, 5. — (Rei)iW-) Xanthonotus, 277. leucoL-astra, Blyth, Araadina, 267. — (Blyth) Munia, 267. — (Bodd.) Saia, 369. leucogrammica (Temm.) Cacopilta, 217. — Temm-, Myiolhera, 217. luucogramraicus (Temm-) Turdinus, 217. Icucon, Temm-, Ihìs, 359. leuconota, Temm., Fringiila, 267. l'-'ucoparoja (Natt.) Hydrochelidon, 373. 406 T. SALVADORI Icucopart'ja Nati., Sterna, 372. leucophaea, Gould, Ardea, 343. — I Yieill.) Lalage, 146. — YieiìL, Sylvia, 146. leucophrys [Tcmm.) Brachypleryx, 221. — (Gould) Erythra, 339. — Teinm-, Myiolliera, 231. — Gould, Pnrzana, 339. — (Gould) Z.ipornia, 339. Icucoptera (Dodd.) Ardoola, 351. — liodd-, Gincroma, 351. — Pali., Tringa, 326. — Meisii. & Schinz, Sterna, 372. — speciosa, Schleg., Ardei, 350. leucopterus (Temiti.) Plalysmiirus, 279. leucopysialis, BUjth, Acanthylis, 124. — Gould, Artamus, 140. — Cass., Cypselns, 119. leucorhynchiis (Horsf.) Lanius, liO. — (Ilorsf.) Leptopleryx, 140. — (Horsf.) Ocypterus, 140. linicorhynclius (Liìin.) Artamus, 140. — Limi., Lanius, MO. leucorrhous, Midi., Cypselus, 119. leucosoma. Sto., Gallinula, 339. leucosti^ma (Muli.) Kenopia, 223. — Midi, Myiothera, 223. — (M'idl.) TurJirostris, 223. levaillantl, Less., Temia, 280. riierminierii, Less., Anous, 373. lilacina, Sw., Halcyon, 101. Limicola indiani, Less., 330. — platyrliyncha (Temm.), 322. Limnaetus albiniger, G. R. Gr., 14. — caligatus, l'ig., 13- — cirrhatus, Kaup, 15. — horsfieldii, Vig-, 15. — kienerii, Strickl, 16. — niveus. Stridei., 13. — unicolor, Blyth, 15. limnaetus (Ilorsf.) Astur, 15. — Horsf., Falco, 13, 16. — (Horsf.) Morphnus, 15. — (Horsf.) Spizaetus, 13, 14, 15, 16. limnicola, Rchb., Botaurus, 335. — (Rchb.) Tigrisoma, 355. Limnobaenus rubiginosus (Temm.), 338. Limnocinclus acuminatus (Horsf), 323. limnopbylax (Temm.) Ardea, 353. — (Temm.) Botaurus, 355. limnuphilax, Temm., Nyclicorax, 355. Liraoneites temraiuckii (Leisl.), 324. Limonidromus indicus (Gin.), 26i, 262. Limosa aegocephala (Linn.), 331. — australasiana, Gray, 332. — baueri, Naum., 331. — brevipes, Gray, 332. — brevipes, Scìdeg., 331. — cinerea (Guldenst.), 330. — foxi, Peale, 332. — tllottoides (\'ig), 329. Limosa melanura, Temm. &. Schleg., 331. — i.ioianuroides, Goiild, 331. — novae-zeaiandiae, Gray, 332. — rccurvirostra. Pali., 330. — mia, Temm. & Schleg., 332. — st'inipalraata (Jerd.), 332. — t(^rek (Lath.\ 330. — iiropy;;ialis, Gould, 332. lincbi (Horsf.) Collocalia, 121. lineata, Sw., Geopelia, 299. linealus, Gray & Hardw., Haliaelus, 6. Liponyx cristala (Gm.), 303. littoralis, Temm., Columba, 292. liltorea, Pali., Trinila, 327. liventcr (Temm.) Astur, 9. — (Temm.) Buteo, 9. — Temm-, Falco, 9. — (Temm.) Poliornis, 9. Lobipes hyperboreus (Linn), 321. Lobivanellus tricolor (Horsf.), 319. Loedorusa analis (Horsf.), 197. Lonchura melanocephala, Me Cieli., 265. — quadricolor (Gm.), 269. longicauda (Bodcl.) Palaeornis, 23. longìcaudatus, Finsch, Palaeornis, 21'. longicaudus (Bodd.) Belocercus, 23. — Bodd., Psittacus, 22. longipennis, Temm., Cypselus, 122. — (Rafin.) Dendrochelidon, 122. — Rafin., Hiruado, 122. — (Temm.) Macropteryx, 122. longipcs, Temm., Charadrius, 314. — (Temm.) Pluvialis, 314. longirostra (Lath.) Arachuothera, 186. — Horsf., Gerthia, 181. ~ Lidh., Certbia, 186. — (Lath.) Ciunyris, 186. — (Lnth.) Nectarinia, 186. — (Temm.) Rliizolhera, 311. lon-'iroslris (Jerd.) Arachnothera, 186. — Jerd., Cinnyris, 186. — (Temiit.) Francolinus, 310. — S oinh., Haeraatopus, 321. — (Temm.) Ortygornis, 311. — Temm., Perdix, 310. — (Tcmm.) Rbizolbera, 310. Loiiliastnr jerdoui, Blyth, 11. Lopliocitta coronata (Raffi.), 280. — bistrionica (S. Milli.), 289. Lophophorus personalus, Temm., 307. Lophospiza trivirgala (Temm.). 17. Lophotes rcinwardtii, MidL & Schleg., 11. loricata, Bp., Cacopitta, 217. Loriculus galgulus (Liìin.), 26. Lorius borneus, Less., 27. Loxia alricapilla, Yieill., i?63, 266- — fuscata, Yieill., 264. — leucocephala. Raffi., 264. — j ivensis, Sparrm., 263. — maja, Lina., 264. — malacca, Linn., 266. " UCCELLI DI BOUNKO 407 Loxia oryzivora, Linn., 2G3. — prasina (Sparrm.), 209. lucidus (Schleg.) Chrysococcyx, 02. — Schleg., Cuculus, 02. — S. Midi,, Cuculus, GÌ. lucioncnsis, lAnn., L.inius, 139. Incluosa, Molli. & Dillto., Caipophaiza, 292, 29.3, 294. — (Rciìiw.) Myristicivora, 294, 295, 296. — Ph. & Landb., Sterna, 373. luguliris (Ilorsf.) Cacangelus, 63. — (Horsf.) Crcx, 340. — Horsf., Cuculus, 63. — (Ilnrsf.) Hypnoiles, 340. — (Horsf.) Surniculus, 63. Junulata, Brini., Goluraba, 299. landus, Nitzsch, Ficus, 57. Inscinia, iS. M'ali., Hilocaris, 137. — Kuhl, Muscicapa, I3S. luteovenler, Less., Cinnyris, 170. luzoniensis, Gm., Parrà, 343. Lyncornis borncensis {Wall.), 117. — toraminckii, Gould, 113. maceì, Wagl., Ibis, 339. raackloti (Wagl.) Alophonerpes, 52. — (Wagl.) Hemilophus, 32. — Wagl., Ficus, 32. macklolii (Bp.) ChalcoUetha, 178. — Bp., Cinnyris, 177. — (Bp.) Neclarinia, 178. Macronus albogularis {Blyth), 232. — bicolor (Less.), 228. — capistratus, Pelz., 218, 220. — capistratus (Temm.), 219. — gular'is, Pelz., 213. — melanothorax (Temm.), 214. — nigrocapistratus ( Verr.), 220. — ptilosus, Jard. & Selb., 216. — pyrrhogenys (Temm.), 221. — striatus (Blylli), 223. — superciliaris (Hay), 224. macroplera, Salvad., Brachypteryx, 220. — (City.) Tringa, 319. inacropturus (Cuv.) Charadrius, 319. — Cuv., Vanellus, 319. Macropteryx comatus [Temm), 123. — klecko (Horsf.), 123. — longipennis (Temm.), 122. Macropygia ruficeps (Temm.), 298. Macrorhamphus griseus semipalmalas, Bp., 332. — semipalmalus, Jerd., 332. macrorhyncha, Gould, Ardea. 333. — (Gould) Ardea, 333. — (Gould) Butorides, 353. macrorhynchus, Temm., Corvus, 282. — (Gm.) Cynibirhynclius, 109, IJO. — (Gm.) Cyraborhynchus, 109. — Ckv., Fbalacrocorax, 305. — Gm-, Todus, 109. macrotarsa, Gould, Sterna, 371. macroura (Gm.) Kitticincla, 232. macrourus fasciatus, Dodd., Turdus, 230. — Horsf., Caprimulgus, 117. — PclZ-, CopsycliHS, 252. macularia, Blylh, Anthreptcs, 172. — (Blyth) Arachncchtbra, 172. maculala (Temm.) Pipra, 164- — Temm., Timalia, 211. — Temm., Timelia, 211. maculatum (Temm.) Dicaeuni, 164. raaculatus, Eyt., Brachypteryx, 223. — Temvi., Pardali^'tus. 164. — (Temm.) Frionochilus, 164. niaculosa (Peate) Campephaga, 146. — Peale, Colluricincla, 146. — Less., Pernis, 10. madagascariensis, S. Muli., Alcedo, 99. magna (Gould) Tringa, 325. magoirostra, Sic, Grillivora, 234. magnirostris, Swlnh., Acrocephalus, 231. — Schleg., Baza, 11. — (Geoffr.) Charadrius, 312. — (Geoffr.) Esacus, 313. — Geoffr., Oedicneraus, 312. — (Geoffr.) Orthorhamphuf, 312. — (Blyth) Phyllopneusle, 245. — Blyth, Phylloscopus, 243. — Strickl., Treron, 283. magnum, Bhjlh, Malacopteron, 223. — Eyt., Malacopteron 220, 228. ma^nus, Gould, Schoeniclus, 325. Mainatus major, Briss., 274. — snmalranus, Less., 274. Maja sinensis, Briss., 204. raaja (fJnn.) Amadina, 204. — (Linu.) Dermophrys, 264. — (Linn.) Fringilla, 264. — Linn., Loxia, 264. — (Linn.) Munia, 264, 265. raajanoides, Temm., Fringilla, 263. major, Jcrd., Dendrocygna, 362. — Briss., Mainatus, 274. — Temm. & Schleg., Nuraenius, 333. majus, Blyth, Malacopteron, 223, 226. malabarica, Scop., Muscicapa, 154. malabaricus, Gm., Buceros, 82. — Rnfjl., Buceros, 80. — Blyth, Chioropsis, 193. — (Scop.) Disscraurus, 153. — (Scop.) Edolius, 155. — Gm-, Parus, 145. — Temm., Phyllornis, 195. — Gm., Turdus, 194. raalacca (Linn.) Amadina, 266. — (Linn.) Dermophrys, 266. — Linn., Loxia, 266. — Grny, Munia, 2C5. — (Linn.) Munia, 266, 268. — (Linn.) Spermestes, 266. malaccensis (Lath.) Aganornis, 26- 408 T. SALVADOR! raalacconsis {Scop.) Anlholhrc;)lcs, 178. — (Scop.) Anlliroptes, 178. — Gni-, Ardea, 331. — IlarlL, Brachypteryx, 222, 230. — (Lath.) Caliolophiis, 50. — Scop-, Cerlhia, 178. — (Lalh.) Chrysophlcgma, 50. — Edw., Goccolhraustes, 264. — Gm., Columba, 298, — Salvad., Gymbirhynclius, HO. — (Lalh.) Gecinus, 50. — IHyth, Hypsipelcs, 202, 203. — (Scop.) Nectarinia, 178. — (Scop.) Ncctarophila, 178. _ Cab. & Ilein., Nyctiornis, 91, 92. — Vig., Palaeornis, 23. — Lath., Ficus, 50, 31. — Blylh, Pitta, 230. — Lalh., Psittacus, 25. _ (Lalh.) Psittinus, 25. — (Lalh.) Veniiia, 50. malayana, Less., Aquila, 4. _ Cab- & Hein., Eudynamis, 68. — (Haffl.) Hydrocissa, 83, 85. — Moore, Irena, 151. — Blyth, Slurnia, 270. malaysnus (^Hay) Buceros, 84. — Raffi-, Buceros, 83. — (Raffi-) Chrysococcyx, 62. — Raffi., Cuculus, 62. malaycnsis, Eyt., Anlhus, 262. — (Rciwv.) Aquila, 5. — Hay, Chaplia, 153. — Blyth, Edolius, 154, 155. — Reinio., Falco, p. 4. — (Reinw.) Heteropus, 5. — Strickl-, Hierax, 3. — (Reinw.) Ictinaetus, 4. — Moi\, 374. — 'fuliginosus {Gm.), 373. — melanauchen (Temm.), 375. — panaya (Lath.), 374. — panayensis (Gm.), 374. — serratus (Forst.). 373. — suraatranus (Raffi.), 374. oreas, Swinh., Pitta, 239. Orescius gouldii (Sw.), 31. orescius, Blyth, Harpactes, 31. Oreskios gonidi (Sw.), 31. oreskios (Temm.) Harpactes, 31. — Temm., Trogon, 31, orientalis (Temm. & Schleg.) Acrocephalus, 231. — minor, Schleg., Rubo, 19. — (Temm. & Schleg.) Calaraodyta, 251. — (Temm. & Schleg.) Calamoherpej 251. — (Gm.) Campephaga, 146. — {G:n.) Ceblepyris, 146. — Gould, Charadrius, 314. — (Linn ) Colaris, 105. — Linn., Coracias, 105. — Reinw., Cuculus, 68. — (Reiniu.) Eudynamis, 68. — (Lian.) Eurystomus, 105. — Horsf., Gallinula, 342. — Leach., Glareola, 319. — G. fi. Gr., Huhua, 19. — (Gm) Lalage, 146. — Horsf., Rhynchaea, 335. — (Gm.) Sylvia, 146. 414 T. SALVADORI orientalis Gm., Turdus, li5. Oriolus acroi'hynchus, Vig-, 276. — castanopterus, Dljjth, 277. — chinensis, Linn., 276. — chinensis, Raffi., 276. — coroni tus, Siu-, 276. — galbula, var. y, Gm., 275. — hippocrepis, \Vagl., 276. — indicus, Driss., 275, 276. — leueogaster, Reiniu., 277. — sanguinolentus (Temm.)., 278. — sinensis, Gm., 270. — tenuirostris, Dlyth, 277. — xanthonotus, Horsf., 277. ornatus, Less., Cinnyris, 170. — Desm., Platyrhynchus, 109. orrhophaeus {Cab. & Hein.) Pyrotrogon, 30. Orthorhamphus magairostris (Geoffr.), 312. Orthorhynchus frontalis, Horsf., IGl. Orthotomus atrigularis, Temm., 249. , — atrogularis, Temm., 249. — borneoensis, Salvad., 247. — cineraceus, Blyth, 247, 248. — ruGceps (Less.). 248. — sepium, Laf?\, 248. — sepium, Temm.., 247. — sepium, var., Temm , 246. — sericeus, Temm., 248. Ortygometra cinerea [Vieill.). 339, — quadristrigata (Horsf.), 339. — superciliaris, G. R. Gr., 339. — tannensis (Forst.), 339. Ortygornis longirostris (Temm.), 311. oryzivora (Limi.) Amadina, 263. — (Linn.) Fringilla, 263. — Linn., Loxia, 263. — (Linn.) Munia, "263. — (Linn.) Oryzornis, 263. — {Liim.) Padda, 263. Oryzornis oryzivora (Linn.), 263. osculans, Swinh., Haeraatopus, 320. Osmotreron fulvicollis (Wagl.), 283. — olax (Temm.), 289. — vernans (Limi.), 286. — viridis (Scop.), 286. ostralegus, Swinh., Haematopus, 321. Otomela schwaneri (Bp.), 139. Otolhrix Hodgsoni, G. R. Gr., 114. Otus mantis, Miill., 19. ovivorus, Jcrd., Nisaetus. 4. oxylophus coromandus (Linn.), 67. oxyura, Reiniu., Coluiiiba, 286. — (Reinw.) Sphenocereus, 286. — (Reimu.) Treron, 286. Pachycephala grisola, Selat., 158. pacifica, Lath., Hirundo, 119. — Mota. & Dillw., Hirundo, 128. — Forst., Scoiopnx, 329. pacificus (Lath.) Cypselus, 119. — Motti. & Dillw., Eurystomus, 105. 100. Padda fusoata (VieilL), 264. — oryzivora (Linn.), 263. pagodarum (Temm) Ciccaba, 21. — Temm., Strix, 21. Palaeornis Alexandri, Finsch, 25. — barbatulatus (Becìist.), 23. — borneus (Gm.), 27. — javaniea (Osò.), 25. — javanicus (Osb.), 23. — lalhami, Finsch, 27. — longicauda (Bodd.), 22, 23. — longicaudatus, Finsch, 23. — malaccensis, Vig., 23. — pondicerianus (Gm.), 23. Pallene gigantea (Hasselt), 124. Pallenia gigantea (Hasselt), 124. pallens. Pali., Turdus, 256. Pallenura javensis (Briss.), 259. Pallestre comatus (Temm.), 123. — idecivo (Horsf.), 122. pallida, Wald., Spilornis, 9. pallidus, Less., Buteo, 9. — Wald., Spilornis, 8. — Gm., Turdus, 256. Palunibus nioluccensis, Briss., 290. palumbus, Linn., Columba, 287. palustris, Brehm., Totanus, 327. panaya (Lath.) Haliplana, 374. — (Lath.) Onychoprion, 374. — Lath., Sterna, 374. panayana, Gm., Hirundo, 126. jianayensis (Gm.) Haliplana, 374. — (Gm.) Onychoprion, 374. — Gm., Sterna, 374. — (Scop.) Calornis, 271, 273. Pandei-Pandei, 109. Pandion haliaetus, Ciw., 7. — humilis, Schleg., 7. — ichthyaetus, G. R. Gr., 6. — leucocephalus, Gould, 7. Panggil Pangrjil, 33. pannosus, Gould, Herodias, 346. papillata, Wagl., Ibis, 360. papillatus (Wagl.) Geronticus, 360. papillosa, Temm., Ibis, 360. — (Temìn.) Inocotis, 360. — Temm., Pseudibis, 360. paradisi, Schleg., Tchitrea, 137, 138. Paraleyon concreta (Temm.), 103. Pardalotus niaculatus, Temm , 164. — thoracicus, Temm., 163. Parrà aenea, Cuv., 343. — atrata, Tickell, 343. — cristata, VieilL, 343. — cuprea, Vahl, 343. — indica, Lath , 343. — luzoniensis, Gm., 343. — nielanochloris, Vieill., 343. — melanoviridis, VieilL, 343. — ■ phoenicura, Hodgs., 341. — sinensis, Gm., 343. UCCELLI DI BORNEO 415 Parrà superciliosa, Horsf., 343. Parus coccineus. Gin., 145. — indicus, Sparrm., 145. — malabaricus, Gm., 145. — peregrinus, Linn., 143. parvula. Jacq. & Pucher., Zosterops, 188. parvulus, Tcmm-, Podargus. 113. parvus, Gm., Pelecanus, 369. Pastor dauricus (Pali.), 270. — dominicanus, Stridei., 270. — raalayensis, Eijt., 270. — musicus, Wagl., 274. — ruQcoUis, Wagl., 270. — slurninus (Pali.), 270. pectinicauda, Hodgs., Scolopax, 335. pectoralis, Salvad , Alcippe, 233. — (Horsf.) Arachnechthra, 170. — (Salvad.) Brachypleryx, 233. — (Temm.) Chalcostetha, 177. — (Horsf.) CiDnyris, 170. — (Horsf.) Cyrtostomus, 170. — Cab. & Hein., Hiracococcyx, 66. — (Lath.) Meiglyptes, 57. — A. Haij, Muscicapa, 139. — (.4. Haij) Myiagra. 1.39. — Horsf., Nectarinia, 170. — Temm., Nectarinia, 177. — (Lath.) Phajopicus, 57. — Lath , Picus, 57. — (Salvad.) Setaria, 233. — Blyth, Timalia, 211. pedeslris, Less., Totanus, 329. Pelargopsis gigantea, Walden, 96. — javana (Bodd.), 95. — leucocephala (Gm.) . 95, 96. pelecanoides (King) Pelecanopus, 376- — King, Sterna, 376. — (King) Thalasseus, 376. Pelecanopus cristaius (Steph.), 376. — medius (Horsf.), 377. — pelecanoides (King) 376. Pelecanus aquilus, Linn., 364. — brevirostris, Hodgs., 363. — carbo, Linn., 364. — fiber, Linn., 369. — javanicus, Horsf., 363. — leucocephalus, Gm., 364. — leucogaster, Bodd., 369. — manillensis, Gm., 363. — minor, Gm., 364. — minor, Riipp., 363. — mitratus, Licht., 363. — parvus, Gm-, 369. — philippensis, Gm., 363. — piscator, Linn., 368. — plotus, Forst-, 369. — pygmaeus. Pali., 366. — roseus, Gm., 363. — rufescens, Licht., 363. — sinensis, Shaw, 365. — sula. Linn., 369. Pelidna acuminata (Horsf.), 323. — alpina (Less.), 32J. — ali)iua (Linn.), 326. — subarquata (Guld.), 322. — tcmminckii (LeisL), 324. Pelodes delalandei (/?/>.), 373. — lluviatilis (Gould), 373. — hybrida (Pali.), 373. — indica (Steph.), 373. — javanica (Horsf.), 378. Penthoceryx pravatus (Horsf.), 63. percussus, Temm., Prionochilus, 163. Perdix aeruginosus, Eyt., 310. — chinensis (Linn.), 311. — coronata, Laih., 308. — longirostris, Temm., 310. — manillensis (Gm.), 311. — oculea, Temm., 310. — viridis (Gm.), 308. peregrina (Linn.) Muscicapa, 145. — (Linn.) Muscipeta, 145. — (Linn.) Phoenicornis, 143. peregrinus, Bp., Falcinellus, 361. — Gm., Falco, 1. — Linn., Parus, 145. — (Linn.) Pericrocotus, 144, 145. Pericrocotus ardens. Boie, 143, 144, 145. — tlagrans (Boie), 144. — flammeus (Forst.), 143. — igneus, Blyth, 144, 143. — miniatus (Temm.), 144. — minutus (Temm.), 144, 145. — peregrinus (Linn.), 144, 145. Peristera bornensis, Mail., 301 periata (S. Midi.) Leucocerca, 136. — S. Milli., Rhipidura, 136. perniger (Hodgs.) Heteropus, 4. — (Hodgs.) Neopus, 4. pernigra, Hodgs., Aquila, 4. Pernis hharattensis, Hodgs., 10. — cristata, Cuv., 10, — cristata, var. celebensis, Schleg., 10. — ellioli, Jameson, 10. — jerdoni, G. R. Gr., 11. — maculosa, Less., IO. — ptilorbyncha (Temm.), 10. — torquata, Less., 10. peronii (Temm.) Aegialites, 315. — Temm., Charadrius, 315. personata, Gould, Sula, 368. personatus (Temm.) Alectrophasis, 307. — Temm., Lophophorus, 307. perspicillata (Temm.) Carpophaga, 291. — (Vieill.) Rhipidura, 135. perspicillatus, Vieill., Platyrhynchus, 135. phacocephalus (Hartl.) Griniger, 207. — Hartl., Ixos, 207, 208. — (Hartl.) Trichixos, 207. phaeopus (Linn ) Nuraenius, 333. — Linn., Scolopax, 333. Phaeton aethereus, Bloxh , 370. 410 T. SALVADORI Phaeton erubescens, Brandt, 370. — phoenicuros, Gin., 3-70. — rubricauda, Bodd., 370. phajocepha'us (Hartl.) Criniger, 238. Phajopicus badiosus (Tcmm.), 58. — graramithor.ix. Malli , 56. — pectoralis {Lath.), 57. — tristis (Horsf.), 5lj. Phalacrocorax carbo (Linn.), 365. — carboides, Gould, 365. — llavirostris, Gould, 369. — macrorhynchus, Cuv., 365. — medius, NUss., 361. — novae hollandiae. Sleph., 365. — pumilio, Licht., 366- — slictocephalus (Bp.), 366- — sulciroslris, Brandt, 365. Phalaropus australis, Temm., 322. — hyperboreus (Linn.), 321. — raoluccensis, Temm., 322. phalaenoides, Gould, Podargus. 115. Phasianus cristatus (Gm.), 308. — rouloul, Scoìh, 308. phayrei, Blijth, Nectarinia, 177. Philenloma castaneum, E