S. SOMMIER et A. CARUANA GATTO FLORA MELITENSIS NOVA FIRENZE SN ABILIMENTO PELLAS LUIGI CHITI Successore I9I5 LIBRARY] NEW YORK LOTANICAL [€ ARDEN Li Ap ga è FLORA MELITENSIS NOVA * S. SOMMIER et A. CARUANA GATTO FLORA MELITENSIS NOVA CON UNA TAVOLA FIRENZE STABILIMENTO PELLAS LUIGI CHITI Successore I9I5 LIBRARY NEW YORK BOTANICAL GARDEN | Comparso in Appendice ro al Bollettino del R. Orto botanico e Giardino coloniale di Palermo Anno e al Bollettino del R. Orto botanico di Palermo. Nuova serie, vol. I. 1% È Orto botanico e 1 Erbario Universitario di Val- SR DTA E Bibliografia È ela A Avvertenze alla F Toca) Flora i ACRI RR \ggiunte e Correzioni °rospetto comparativo Ni n Vote al Prospefto. . ta La loi . . Piante di Cominotto . . n Le ante di Filfola . . . ice delle specie vascolari n. . Pag. VII, VII I 3 8 29 32 33 65 67 n x . ELL n Te Metlitella pusilla Somm. & t SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA. La tavola qui contro rappresenta a grandezza naturale la Metit ‘ silla nata nell’Orto botanico di Palermo. Nella figura superiore si ve estremo di divisione foliare (forma laciniata Borg) in esemplari r con glomeruli pluri-capolinari. Nella figura inferiore si vede IX opposto, con foglie prevalentemente intere o quasi, con glome: posti di un minor numero di capolini. Queste due forme. sono 3 mente discendenti dai semi raccolti da noi a Gozo nel 1907, e fra. si trovano tutti gli intermediarî. 1 i Questa tavola è stata fatta troppo tardi per essere citata alla pag. 197 di questa //ora dove parliamo della Melitella pusilla. È Arti Fotomeccani S. SOMMIER et A. CARUANA GATTO FLORA MELITENSIS NOVA PREFAZIONE. Dovendo, per il mio studio sulle Isole Pelagie, fare un con- fronto fra la loro flora e quella delle Isole Maltesi, volli accer- tarmi se fossero esaurienti le pubblicazioni intorno alla flora di queste ultime isole e per ciò visitai Malta e Gozo nella pri- mavera del 1906. In 8 giorni d’erborazione (di cui 4 a Gozo), dal 10 al 19 Aprile, trovai non poche piante vascolari mancanti nella « Flora Melitensis » di Grech Delicata e nei lavori poste- riori a me noti. Conobbi in quell’occasione a Valletta il dott. Alfredo Caruana Gatto, naturalista che da molti anni si occupa, con amore e successo, di ricerche floristiche nelle Isole Maltesi. Egii mi fu guida in varie escursioni e mi permise di esaminare il suo er- bario Maltese. Da lui seppi che una parte delle specie da me trovate, che avevo creduto nuove per quelle isole, vi erano da lui e da altri già state trovate, ed alcune anche pubblicate in note floristiche sparse qua e là in periodici locali difficili a pro- curarsi. Divisammo allora, il dott. Caruana Gatto ed io, di pubblicare in collaborazione una nuova Flora Maltese che riassumesse tutto quanto è stato fin ora scritto intorno a questa flora, coordinan- dolo e completandolo con le nostre proprie osservazioni. Con questo intento tornai a Malta nel 1907, accompagnato questa volta da Antonino Riccobono, Giardiniere Botanico del- l'Orto di Palermo, buon conoscitore della flora Siciliana, ed S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. 1 3) PREFAZIONE assiduo quanto oculato raccoglitore, al quale il Prof. Borzi, Di- rettore di quell’Orto botanico, aveva a mia richiesta gentilmente concesso a questo scopo un lungo congedo; e coadiuvato da Ric- cobono dedicai tutto il mio tempo, dal 18 Aprile al 9 Maggio, ad erborizzare a Malta, Gozo, Comino e Cominotto (9 giorni a Gozo, due mezze giornate a Comino e una mezz'ora a Cominotto, il resto a Malta). In questa gita ed in quella dell’anno precedente raccolsi assai più della metà delle specie vascolari ora conosciute delle Isole Maltesi. Dal Dott. Caruana Gatto ebbi poi in comu- nicazione molte piante critiche del suo erbariò e non poche del- l’ Erbario Universitario di Valletta, che potei studiare in Firenze coi mezzi che offrono i ricchi erbarî e le biblioteche di questa città. Nel frattempo ci siamo occupati, il Dott. Caruana Gatto ed io, di compilare la Bibliografia botanica Maltese, ed il Caruana Gatto ha scritto le generalità sulle Isole Maltesi contenute nel seguente capitolo. Questa è l’origine del presente lavoro, che è l’indice della ricchezza floristica dell'Arcipelago Maltese allo stato attuale delle nostre conoscenze. Sulle crittogame cellulari Maltesi si avevano fino adesso scarse notizie. La loro raccolta è dovuta per la massima parte al Dot- tore Caruana Gatto, che è stato coadiuvato, nella loro determi- nazione, per i muschi frondosi dal Prof. Marchese Bottini, per le epatiche dal Prof. Massalongo, per i licheni dal Dott. Jatta, per ie alghe dai Professori Ardissone, Levi Morenos, Mòbius e Forti, e per i funghi dal Prof. Saccardo. Mentre ricordiamo con riconoscenza l’opera del compianto Dott. Jatta, esprimiamo vivi ringraziamenti agli altri nostri egregi collaboratori, come pure al Prof. Debono che mise a nostra disposizione per esaminarle le piante dell’Erbario Universitario di Valletta, al Dott. Borg che ci comunicò buon numero di specie da lui raccolte, e al Dott. Giovanni Gulia che ci diede una copia dei quadri analitici di suo Padre con delle annotazioni mano- scritte dello stesso suo Padre che abbiamo avuto occasione di citare per la località di alcune piante. S. SOMMIER. + it ia EROE MALTESI NOME, STORIA E LINGUA Malta, chiamata prima Ogigia, e in seguito Melita, come si suol ripetere dal latino 72e/ per l'abbondanza e la dolcezza del suo miele! anche oggi molto apprezzato, 0, come è più probabile, dal fenicio melitah, salvezza o luogo di salvezza, attesa la sua posizione nel centro del Mediterraneo e della civiltà più antica di cui abbiamo memoria, è stata sempre l’ambito possesso della nazione dominatrice del Mediterraneo. ? Il nome di Gozo, Gaulos dei Latini, che si pretende essere l'isola di Calipso in Omero. si vuole che derivi dal fenicio Gol. Comino viene ovviamente dall’ ebraico kRammon, in Maltese kemmuna (cumino) e Filfola o Filfla dall'arabo /elfe! (gra- nello di pepe), per la sua piccolezza. Fino a poco tempo addietro si riteneva che i Fenicî fossero stati i primi abitatori delle Isole Maltesi e ad essi si attribui- vano i monumenti megalitici di cui si vedono tutt'ora i gran- diosi ruderi. Ma più recenti studî* fanno rimontare tali mo- numenti ad un epoca di molto anteriore, e cioè almeno al terzo millennio avanti Cristo, e li attribuiscono a quegli stessi Libii che furono i primi abitatori della Spagna, delle Baleari, di Creta e delle Isole Egee. La scoperta e lo studio del meraviglioso 1 « Altera est vicina Siciliae, vulgo Malta dicta....... a bonitate mellis laudata, indeque Melita ut videtur appellata. » P. CorNELIUS A LAPIDE (von DEN STEEN) Comm. I Act. Apost. Cap. 28 (1684). 2 Secondo Albert Mayr invece, Melite e Melita sarebbero le forme greca e latina del nome dato a Malta dai suoi più antichi abitatori i Libii. 8 MayR A., Die Insel Malta im Altertum. Minchen 1909. — Pre P. E., Contributions to the study of the prehistoric period in Malta. Papers of the British School of Rome. Vol. V. N. 3. London 1910. 4 STORIA ipogeo di Hal Saflieni e degli oggetti ivi contenuti ha ancora più avvalorato tale ipotesi, di modo che oggi si può ritenere che all’epoca neolitica le Isole Maltesi erano abitate. ! Venendo alle epoche storiche, devesi riconoscere che di una oc- cupazione Greca non vi sono traccie sicure. Vi sono invece prove non dubbie di una occupazione da parte dei Cartaginesi, riferita approssimativamente al sesto secolo A. 0. Alla dominazione Carta- ginese si sostituì, in seguito alle guerre Puniche, quella Romana, e Malta, prima «civitas foederata », formò parte della provincia di Sicilia, e dopo la morte di Cesare, acquistò la cittadinanza Romana, venendo elevata alla dignità di quirinato e di municipio. I Ro- mani trovarono qui una civiltà già avanzata alla quale sovrap- posero la propria, introducendo le loro leggi, consuetudini, arti e industrie, la cui fiorente vitalità ci viene attestata da Lu- crezio Caro, ? Silio Italico, Diodoro Siculo, * Ovidio? e Cicerone. * Fu durante la dominazione Romana che venne introdotto il Cristianesimo a Malta in seguito al naufragio di S. Paolo. La tra- dizione indica ancora il luogo dove l’apostolo approdò nella Baja di S. Paolo a mare di faccia all’isolotto di Selmonetto, luogo che corrisponde al « Dithalassion » di S. Luca. ! ZAMMIT TaEM., The Inhabitants of the Maltese Islands. Daily Malta Chronicle. Euch. Congress Number. April 1913. * De Rerum natura, Lib. IV. « Scilicet et grandes viridi cum luce smaragdi Auro includuntur teriturque thalassina vestis Assidue et Veneris sudorem exercita potat: Et bene parta fratrum fiunt anademata, mitrag; ‘Interdum in pallam ac Melitensia Ceaque vertunt Eximia veste et victu convivia ludi ». ® Lib. XIV. « Romanos Petraea duces, Romana petivit Fodera Calliopolis, lapidosique Enguion arvi, Hadranum, Ergetiumque simaul, telaque superba. Lanigera Melite et littus piscosa Calacte ». + Li DV Ch si Fast. ‘melagrano Sn 0 1.410 + vite Cl) es 100 631)52 » fichi d'India in Malta e Gozo 133.764 divisi quasi ugualmente fra le due isole. In questo censimento non sono comprese le piante che si tro- vano frequentemente nei cortili delle case di campagna, e non è fatta menzione alcuna dei mandorli di cui si può calcolare approssimativamente che esistono 10.000 nelle due isole. Le cifre sopra riportate devono essere assai cambiate dal 1901 in poi, segnatamente per quanto riguarda le viti che sono notevolmente aumentate, e gli agrumi che sono diminuiti a causa della /cerya Purchasi. Si può calcolare inoltre che vi sono circa 75.000 alberi pian- tati in giardini pubblici, lungo le vie ecc. (Pinus Halepensis, Cupressus sempervirens, Atlantus, Melia, Phytolacca dioica, Schinus terebinthaefolius, oleandri, lecci, tamarici ecc.). A questi vanno aggiunti non meno di 2000 palmizi, fra i quali circa 500 palme da datteri i cui frutti, sebbene maturino, salvo poche eccezioni non sono mangiabili. Nonostante questo, una delle prime cose che colpiscono chi visita le Isole Maltesi è la scarsezza degli alberi e la prevalenza del nudo sasso. Boschi, macchie e parchi estesi non vi sono : roccia e pietre sembrano predominanti dappertutto, anche più di quanto lo siano in realtà, perchè essendo tutti i campi e giardini cinti da muri a secco, ed essendo questi per lo più divisi e suddivisi in piccole aree, ad una certa distanza, specialmente dove il terreno è in pendio, e dove quindi i campi sono a ter- razze, chi è in basso non vede altro che la successione monotona e uniforme di questi muri. Della antica vegetazione arborea che va sempre più scompa- rendo! si trovano soltanto rare tracce nel fondo di alcune valli fresche come quelle di /m/ahleb, Bahria, Gneina, Ghain il Gbira e Ghirghenti, dove si vedono ancora pochi salci ed alcuni pioppi, e sulle pendici rocciose di Ta Ba/du e Ballut dove per- ! CARUANA Gatto, Piante indigene Maltesi scomparse o che scom- pariscono. (Vedi bibliografia). agi VE : VEGETAZIONE 19 sistono in piccole quantità i lecci. Anche i frutici e suffrutici si trovano oramai quasi esclusivamente o sulle pareti inaccessibili delle rupi marittime o sui declivi delle valli, ed anche qui vanno sempre più diminuendo dinanzi alla voracità delle capre ed alla stolida distruzione del contadino che li adopra come combustibile. Il paesaggio botanico è molto diverso nei mesi in cui cade la pioggia ed in quelli durante i quali la pioggia manca quasi del tutto. Vedendo di Agosto il brullo ed arso aspetto delle. polverose campagne, nessuno potrebbe credere di quanta ridente vegeta- zione esse sieno capaci dopo la caduta delle pioggie. Boschi, macchie, estesi giardini e piantagioni di alberi, come dissi, non vi sono, ma un po’ dappertutto in campagna si vede in ogni stagione il sempre-verde cupo dei carrubi, coi rami quasi sempre adagiati sulla terra, il verde glauco delle opunzie ad- dossate ai casolari o ai muri a secco, cuì si aggiunge in estate il fogliame dei fichi ed in minore quantità dei melagrani e dei mandorli piantati a ridosso dei muri e delle abitazioni campestri. Quantunque in estate le nostre isole appaiano riarse ed aride, non si può dire che manchino del tutto di vegetazione. Così dopo la mietitura, in Maggio e Giugno, mentre si schiudono i fiori gialli delle opunzie e quelli vermigli dei melagrani, men- tre lungo le strade il Aentrophyllum lanatum e le Carlina involucrata e lanata tutte impolverate aprono le loro calatidi, fino a Settembre, nei campi si vedono il cotone, il sesamo, i pomidori e nei campi freschi il granturco, i cocomeri, i poponi e le zucche; ed in mezzo a queste piante vegetano, variamente associate secondo le località, buon numero di piante arvensi. Allora fioriscono, nei luoghi rocciosi: Scilla marilima, Cen- laurea Nicageensis, Orsinia camphorata, Capparis rupestris, Asperula longiflora e in fondo alle valli più umide e fresche quali Im/ahleb, Ghirghenti ecc.: Epilobium Tournefortii e par- viflorum, Pulicaria dysenterica, Mentha rotundifolia, Teu- crium scordioides, Panicum repens e colonum, Samolus Va- lerandi, Veronica Anagallis, varie Carex, Arundo Pliniana, Rubus Dalmaticus. Nei luoghi salsi marittimi fioriscono: Ery- thraea spicata, le Atriplex, le Salsola e le Suaeda ; nelle spiaggie arenose: Ambrosia marilima, Pancratium mariltimum, Psam- ma arenaria, Euphorbia Paralios e Terracina. Sulle rupi ma- x 20 VEGETAZIONE rittime la Cineraria maritima si ricopre di fiori gialli e l'/nula crilhmoides, il Crithmum maritimum e le Statice sono in pieno fiore. Le prime pioggie di Settembre cambiano repentinamente l'aspetto delle campagne. La terra bagnata e olente di quel- l’odore che le viene dall’assorbimento dell’acqua al seguito del sollione, dopo pochi giorni incomincia a coprirsi del tenero verde delle graminacee, urticacee, composte e di altre piante di facile germogliamento, e delle nuove foglie di molte specie peren- nanti. Spuntano nei luoghi rocciosi i fiori del Narcissus se- rotinus, della Scila autumnalis, del Triglochin lariflorum, si schiudono i capolini della Carlina gummifera, della Bellis sylvestris, e si cuoprono di fiori la Safureja Nepeta, V Inula viscosa e la comunissima Inula graveolens. Fioriscono ben presto le Diplotaxis viminea ed erucoides, il Leontodon minimum ed il Muscari parviflorum. I muschi che durante l’estate avevano accartocciate le loro fronde ed assunto un colore bruno scuro, si espandono e ri- prendono il loro abito verde, mentre sulle roccie e sui muri spiccano più vivaci e nette le tinte dei licheni. Al lichenologo le Isole Maltesi offrono un campo dei più interessanti. Il pre- dominio delle roccie calcaree, l’uso delle pietre anzi che dei mattoni nelle costruzioni d’ogni sorta, il modo stesso di fabbri- care le case a terrazza; fa sì che i licheni saxicoli sono di una abbondanza del tutto straordinaria. E così le rupi di corallino superiore si vedono coperte di Dirîna repanda, Roccella tinc- toria, Physcia parietina var. aureola e d’altre specie comuni. Le roccie, i muri, i bastioni di calcare a globigerina sono ad- dirittura tappezzati di varie Verrucaria, Lecanora, Opegra- pha, Caloplaca, Diphratora, Toninia, che si cuoprono e si so- vrappongono, specie dal lato Nord, mentre le piattaforme delle terrazze sono letteralmente coperte dalle Aspicilia, Verrucaria, Physcia e sopratutto dalle. Lecanora circinata e galactina, che per il loro candore spesso somigliano a larghe chiazze di neve. I tronchi poi dei carrubi sono per lo più coperti di Di- rina Ceratoniae, mentre gli agrumi, gli ailanti, i pini ecc., danno una messe interessantissima di Arthonia, Opegrapha, Pertusaria, Lecanora ecc., e gli incavi nelle roccie sono spesso tappezzati di Collema, Leptogium e di altri omeolicheni. a +. Saga RE P La È Per e SS N LO VEGETAZIONE 21 Subentrato l'autunno, col continuare delle pioggie, nelle loca- lità rocciose sugli altipiani al di là dai Notabile, fioriscono il Crocus longiflorus, il Colchicum Bertolonii e i fiori del Ra- nunculus bullatus spandono il loro grato odore in tutte le spia- nate rocciose e ruderali, fino presso la Valletta. Fioriscono pure il carrubio, l’ellera, la SpirantRhes aultumnatlis, e il Ranunculus bullatus che seguita a fiorire fino a Decembre, e cuopre intere spianate coi suoi fiori gialli. Alla fine di Ottobre o in Novembre, a seconda dell’epoca in cui si ebbero le prime pioggie, la nota do- minante è data dalla Diplotaxis erucoides che fa biancheggiare il piano come per una abbondante nevicata. Poco dopo vi sì unisce la Bellis annua, compaiono il giallo della Brassica cam- pestris e della Calendula arvensis, il rosa vivace della Silene sericea, e dovunque sulle roccie s’incominciono e vedere gli eleganti racemi dell’Asphodelus microcarpus. Alla metà di Gennaio compariscono le prime Anemone coro- naria e l’Adonis microcarpus i cui bei fiori spiccano fra i gio- vani grani e sul verde cupo delle foglie della sulla. Anche questi fiori vengono colti dai fioraî e venduti in città. Lo Scorpiurus subvillosus, le Fumaria la Reseda alba e le altre piante di fioritura precoce si aggiungono alla Diplotaxis erucotdes e alla Brassica campestris, mentre la Szlene sericea e la Fedia Cor- nucopiae formano delle piccole oasi rosee, e dovunque, sui muri, nei campi, lungo le vie, l’Oxa/îs cernua gialleggia in una pro- fusione che supera quella di tutti gli altri fiori insieme. Incomincia ora il miglior tempo per raccogliere le varie specie di muschi e di epatiche. Le /Potlia, alcune Bardula, Tortula, Rhincostegium, Phascum, e Fissidens sono già in frutto, e in mezzo alle microfite abbondano le Riccia, Tessellina ecc. In Aprile è già difficile trovare parecchie di queste specie e altre sono del tutto finite. Fin da Decembre comincia a fiorire l'Op?Rrys fusca che dura fino ad Aprile e Maggio, e in Gennaio vi si aggiungono l’ Orchis saccata, VO. lactea e l'Ophrys bombyliflora. € così si giunge alla metà di Marzo, sempre aumentando il numero delle fiori- ture che raggiunge il suo massimo fra quest'epoca e la metà di Maggio, venendo in fiore quasi i nove decimi di tutte le specie. Allora nei giardini gli agrumi si cuoprono di fiori, e nei campi predomina il rosso intenso della sulla, mentre in mezzo a que- 292 VEGETAZIONE sta e fra i cereali fiorisce la legione delle piante arvensi. Nei luoghi ruderali l Utica pilulifera si alza spesso ben più' di un metro, e il Silybum Marianum, la Notobasis Syriaca e \ Ono- pordon Sibthorpianum formano dei gruppi ancora più alti, men- tre il Carduus marmoratus, seguito più tardi dal C. pycnoce- phalus insieme alla Galactites tomentosa si vedono in gran copia lungo le strade, sugli argini ed in tutti i luoghi incolti. Alla fine di Maggio e in Giugno le pioggie sono quasi del tutto cessate, e la maggior parte delle specie hanno compiuto il loro ciclo vegetativo. Dopo la mietitura che si suol fare fra Maggio e Giugno, tra le stoppie non compariscono che Hypericum cri- spum, Heliotropium Europaeum, Conyza ambigua, Delplti- nium halteratum, Verbascum sinuatum, Crozophora tincloria, Linaria spuria, commutata e Elatine, Chenopodium olidun, Andrachne telephiifolia, Convolvulus arvensis, Euphorbia pi- nea, Chamaesyce e Aleppica, Cynodon Daclylon e Mentha Pu- legium. Come stazioni si possono distinguere, a grandi tratti, l’arvense, la ruderale, i terreni rocciosi denudati con i piccoli incavi entro i quali si raccoglie l’acqua piovana d’inverno, il fondo fresco e umido delle valli e le loro pareti rocciose, le rupi marine, le spiagge marine, i ruscelli, gli stillicidî, i luoghi paludosi. La stazione arvense con relativa flora più o meno ubiquista è di gran lunga la più estesa, i terreni coltivati occupando più di metà della superficie delle Isole Maltesi. Vengono poi i ter- reni rocciosi, per lo più pianeggianti, battuti dai venti, denu- dati ed aridi. Essi occupano la maggior parte dell’area che non . è messa in coltura. In Malta essi s'incontrano principalmente dai lati O., N. 0. e N., mentre in Gozo ed in Comino hanno il pre- dominio assoluto. Le piante più caratteristiche di questa stazione sono: Thymus capitatus, Orsinia camphoralta, Inula viscosa, Anthyllis Hermanniae, Cichorium spinosum, Euphorbia. spi- nosa, Characias e dendroides, Asphodelus ramosus, Seduin Nicaeense, gli Helianthemum, i Cistus, e meno comuni Rusa bracteosa è Periploca levigata. Dove su questi piani rocciosi si accumula un pò di terra, alta per lo più pochi centimetri, vegeta abbondante la microflora di piante piccole per loro na- tura, o di dimensioni ridotte per la natura del terreno, quali: Bellis annua, Cerastium glomeratum, Biscutella didyma, Si- VEGETAZIONE 23 lene sericea, Alsine tenvifolia, Stellaria media, Erodium cicu- tarium, Tordylium Apulum, Sherardia arvensis, Callipeltis muralis, Vaillantia muralis, Plantago Coronopus e Psyllium, Tillaea muscosa, Evax pygmaea, Campanula Erinus, Meli- lotus sulcatus, Euphorbia peploiîdes e exigua, Anagallis arven- sîs, Rumex bucephalophorus, Linum striclum e Gallicum, Sideritis Romana, Asteriscus aquaticus, varì Trifolium, An- themis Urvilleana, Erythraea pulchella, Chlora perfoliata, Draba verna, Echium arenarium, Lepturus incurvalus, Scle- ropoa rigida, Catapodium Siculum, Brachypodium distachyum, Poa annua, Trisetum aureum e tante altre che presentano più o meno marcato il fenomeno del nanismo; ed insieme ad esse alcune bulbose o tuberose quali: Ranuncwus bullatus, Colchicum Bertolonti, Scilla autumnalis, Allium Chamaemoly e parciflorum, i Triglochin, le Romulea e l’Irîs Sisyrinchium le cui stelle celesti, nelle ore meridiane in Aprile, sono il mag- giore ornamento di quei piani brulli. È questa una ben magra vegetazione, ma pure l’'industrioso contadino Maltese trova modo di trarne qualche profitto portandovi le sue pecore a pascolare» e contribuendo così a rendere quei terreni ancora più brulli. Molte sono le valli fresche in fondo alle quali scorre un ru- scello, che costituiscono una stazione molto caratteristica. Le principali in Malta sono Uied Babu, Uied Gherzuma, Ghain il Gbira, Ghirghenti, Gneina, Imtahleb, Ta Baldu, ÙUied In- cita, San Martin, ed in Gozo Xlendi, Uied îr Rihan, Migiarro, Pergla, Migiar Scini. Nel loro fondo e sulle loro pareti, nei luoghi sottratti alla col- tura ed alla devastazione delle capre, nell’aria umida e calda, al riparo dei venti, si sviluppa una vegetazione rigogliosa di cui non può farsi idea chi ha visto soltanto gli altipiani rocciosi nudi e i campi circondati da muri a secco fra i quali serpeg- giano le strade polverose. Là si trovano: Clematis cirrhosa, Pistacia Lentiscus, Coronilla Valentina, Psoralea bituminosa, Rubia peregrina, Crataegus oxyacantha e Ruscinonensis, Ro- smarinus officinalis, Rhamnus oleoides, Lonicera implexa, Hedera Helix, Erica multifiora, Convolvulus oleaefolius, Phlo- mis fruticosa, Smilax aspera, Asparagus aphyllus, Prasium majus, Teucrium flavum e fruticans, Polygonum Persicaria Ficus Carica, Pirus communis, Antirrhinum majus e Sicu- 24 VEGETAZIONE lum, Celsia Cretica, Salix alba e pedicellata, Populus alba e più rare: Anagyris foetida, Rosa sempervirens e Gallica, Myrtus communis, Melissa officinalis, Colocasia antiquorum, ed altre piante, alcune delle quali ho citate a proposito delle epoche di fioritura, tutte specie che in questi luoghi hanno trovato rifugio. Più speciali delle rupi marine sono: Crucianella rupestris, Hypericum Aegypliacum, Daucus Gingidium, Silene sedoiîdes, Matthiola încana, Inula crithmoides, Crithmum maritimum, Cineraria maritima, Suaeda fruticosa, Centaurea crassifolia, le Statice e poche altre rupicole amanti dello spruzzo marino. Ivi, in luoghi inaccessibili, si vedono pure talvolta, nati sponta- neamente, il fico d'India, il melagrano e il fico. Le spiaggie marine arenose sono rare e: poco estese. A Malta ne troviamo a Gneina, Ghadira, Marfa, San Tumas, ed in Gozo a Ramla e a Marsalforno. Lì trovansi le piante pretta- mente psammofile marine quali: Ambrosiu maritima, Convol- vulus Soldanella, Euphorbia Paralios, Echinophora spinosa, Galilea mucronata, Pancratium maritimum, Medicago ma- rina, Orlaya maritima, Triplachne nitens ecc. Nei ruscelli e sulle loro sponde si vedono Nasturtium offici- nale, Helosciadium nodifloruin, Enanthe globulosa. Pochi assai sono gli stillicidî dove crescono Samo!us Valerandi, Adiantum Capillus Veneris, Grammitis leptophylla, ecc., ed assai ridotti in oggi i luoghi paludosi salsi, la cui vegetazione di 7uncus ma- ritimus, J. acutus, Salsola, Atriplex ecc. va sempre più scom- parendo. Stazione caratteristica sono poi, qui come a Lampedusa, le pozze d’acqua che si formano negli incavi della roccia, e che d'autunno albergano una prima flora di Triglochiîn laxiflorum, Scilla autumnalis, Diplotaxis viminea e Ranunculus bullalus, per empirsi poi d’acqua piovana e rimanere così durante l’ in- verno, albergando Ranunculus diversifolius, Damasonium, Cal- litriche e Zanmichetlia. Più tardi, diminuendo l’acqua, insieme ai Nostoc, Collema e Leptogium, danno origine a una flora ora di Bulliarda Vaillantii, Juncus bufonius var. pumilio, Elaline Gussonei ed ora di Sedum coeruleum, Lythrum Graefferi e Hyssopifolia secondo .il rispettivo grado di umidità; e infine, dopo una ultima fioritura di Mentha Pulegium, si disseccano completamente. VEGETAZIONE, ESPLORAZIONE BOTANICA 25 Vanno ancora rammentate, come stazioni abbastanza distinte, i muri a secco sui quali crescono Parvetaria, Umbilicus, Aspa- ragus aphyllus, Geranium Robertianum ed alcune piante rupe- stri; ed i terrazzi delle case sui quali allignano alcune anemo- | core. Sugli estesi bastioni e muri delle fortezze poi, crescono in quantità le piante arvensi ed alcune rupestri come Matthiola incana, Senecio Cineraria, Capparis, Orsinia ecc. A. CARUANA GATTO. Esplorazione botanica delle Isole Maltesi I botanici che hanno esplorato le Isole Maltesi ed illustrato da sè le loro raccolte si trovano citati, con notizie sommarie sul contenuto dei loro scritti, nella bibliografia alla quale dedichiamo più oltre un capitolo speciale. Essi sono, in ordine cronologico : Raccolsero piante e scrissero della Flora Maltese: BoNAMIco, Maltese (1670). ! BoccoNE, Palermitano (1674-1697). CAVALLINI, Maltese (1689). FORSKAAL, Svedese (1775). — Le sue piante, per la maggior parte almeno, trovansi nel Museo botanico di Copenaga. GracINTO (HvyacINTHUS), Genovese (1806-1825). DUMONT D’'URVILLE, Francese (1822). —- Le sue piante si tro- vano nell’Istituto botanico di Caen e nel Muséum di Parigi. ZERAFA (ZERAPHA), Maltese (1827-1831). BRUNNER, Svizzero (1828). BRENNER, Svedese (1838). NyMAN, Svedese (1844-1845). AQUILINA, Maltese (1848). ! Le date ad ogni autore, sono quelle dei loro scritti concernenti la Flora Maltese. 26 ESPLORAZIONE BOTANICA GrEcH DELICATA, Maltese (1849-1853). — Le sue piante si conservano ancora in parte nell’ Erbario Universitario di Val- letta. Alcune trovansi pure nell’Erbario Centrale di Firenze. Gavino GuLIa, Maltese (1855-1888). — Anche di Gavino Gulia si trovano piante nell’Erbario di Valletta ed in quello Centrale di Firenze. CLEGHORN, Inglese (1869). MepLYCOTT, Inglese (1870). DuTHIE, Inglese (1872-1875). — Molte delle sue piante trovansi nell’Erbario Centrale e nell’erbario di uno di noi (S. S.) a Firenze; ma la collezione principale è nell’Erbario di Kew a Londra. Alcune si conservano pure nell’Erbario Universitario di Valletta. DAVvEAU, Francese (1876). VisiToR (pseudonimo), Inglese (1880). ARMITAGE, Inglese (1889). — Le sue piante Maltesi si trovano, in parte almeno, nell’ Erbario Generale di Roma. HensLow, Inglese (1890-91). DeBoNO, Maltese (1890). CARUANA GATTO, Maltese (1890-1912). — Le piante da esso rac- colte trovansi nel suo erbario privato a Valletta. GoDpFERY, Inglese (1892). SOMMIER, Fiorentino (1906-1911). — Le piante da esso raccolte nelle Isole Maltesi si trovano nel suo erbario privato a Firenze. Bor, Maltese (1909). Le sue piante trovansi nel suo erbario privato in Malta. Fra questi, fino al tempo nostro più contribuirono alla cono- scenza della Flora Maltese indigena: Bonamico che scrisse la prima flora di Malta (pubblicata poi da Cavallini); — Zerafa al quale si deve la prima flora Maltese con nomenclatura Linneana; — Grech Delicata che ampliò con- siderevolmente quella flora, disponendola in ordine naturale, ne corresse parecchi errori e ne escluse le piante coltivate che Zerafa aveva menzionate promiscuamente con le indigene; — Gavino Gulia che pubblicò in quadri analitici una parte delle fa- miglie fanerogame Maltesi; — infine Duthie che aggiunse un numero considerevole di fanerogame a quelle sino allora note di queste isole, e particolarmente di Gozo, Comino e Cominotto. Ma oltre ai botanici sopra citati che illustrarono le proprie raccolte, molti sono coloro che, o soggiornando in Malta, o tran- SP, ESPLORAZIONE BOTANICA 9 sitandovi per andare in parti più meridionali o più orientali, vi hanno raccolto piante, e le hanno conservate nei proprî erbarî o le hanno date in Malta a Zerafa a Delicata o a Gulia, o man- date a botanici di loro relazione, come per es. a Linneo, Bertoloni, Gussone, Tenore, Cosson, Parlatore, Todaro. Queste piante in parte sono state menzionate in lavori generali o monografici di varî autori, ma in parte giacciono ancora ignorate in erbarî pub- blici o privati. Diamo qui appresso un elenco di quei raccoglitori di piante Maltesi che non hanno pubblicato alcunchè in proposito, ma di cui ci fu dato vedere delle piante in qualche erbario, o trovare i nomi citati in lavori di altri. Non abbiamo, ben inteso, affatto la pretesa che questo elenco, unito a quello dato alla pagina precedente, comprenda tutti quelli che hanno raccolto piante nelle Isole Maltesi. Notiamo anzi che, nel consultare erbarî an- tichi, come ad esempio quello Webb a Firenze, abbiamo incon- trato delle piante Maltesi di cui non conosciamo il raccoglitore perché sulle etichette non trovasi altra indicazione che « Malta ». Raccolsero piante Maltesi ma non ne scrissero : BALANSA BENOIT, Francese. — Fra le piante distribuite nelle sue easiccala intitolate « Plantes d’Orient » se ne trovano al- cune di Malta. BICKNELL CLARENCE, Inglese. — Visitò Malta nel Gennaio 1910 e raccolse piante che in parte ci comunicò. ; CADET DE FONTENAY, Francese. — Citato per Malta nel Pro- dromo di De Candolle e nella Flora Orientalis di Boissier. Di lui si trovano piante Maltesi nei grandi erbarî. CaLCARA PieTRO, Palermitano. — Trovasi citato nella Flora Italiana di Parlatore e successori. Le sue piante si conservano nell’Orto botanico di Palermo e molte si trovano pure nell'Er- bario Centrale di Firenze. Delicata, nella Flora Melitensis (Pre- fazione p. xIv), cita Calcara fra i botanici che visitarono Malta senza scriverne. D’ALBERTIS ENRICO, Genovese. — Raccolse nel 1879 delle al- ghe marine che furono studiate da Piccone. DonaLDson J., Inglese. — Chirurgo maggiore dell'esercito in- glese, soggiornò 5 anni in Valletta, dedicando i suoi ozî allo studio - 28 ESPLORAZIONE BOTANICA della flora Maltese. Fu spesso compagno di gite di Gavino Gulia. Si trovano alcune sue piante neli’Erbario Universitario di Malta. DJURBERG F. A., fi. — Sappiamo da Wikstròm (op. cit. nella nostra bibliografia, p. 63 in nota) che questo medico della regia marina svedese visitò Malta nel 1823 e ne riportò una collezione di piante che trovasi nel Museo botanico della R. Accademia delle Scienze di Stocolma. (FAUCONNET, Svizzero). — Béguinot (Malpighia XXIII p. 261) menziona delle Romulee Maltesi dell’Erbario Fauconnet, conser- vate nell’Erbario Delessert a Ginevra. Sembra però che queste piante furono raccolte da altri e mandate in cambio aì Faucon- net, probabilmente dallo Schlumberger, poichè, da quanto ci scrive il conservatore dell’ Erbario Delessert, il Fauconnet non fu mai a Malta. FEILDEN H. W., Inglese. — Menzionato da Gavino Gulia come suo compagno di gite botaniche. FIGARI ANTONIO, Genovese. — Abbiamo visto nell’Erbario Cen- trale di Firenze qualche pianta di Malta mandata a Parlatore da Figari Bey nel 1867, raccolta probabilmente durante una sosta fatta in quest'isola nel recarsi in Egitto. GRIMA MICHELANGELO, medico Maltese. — Verso il 1770 inviò alla Società Botanica e di Storia Naturale di Cortona, della quale era Aggregato, un erbario di specie Gaulo-Melitensi. (Secondo Gavino Gulia, Orazione di laurea). GuSssoNE GIOVANNI, Napoletano. — Bertoloni (Ann. di Storia nat. tomo I p. 262) scrive nel 1829 che Gussone, l’anno avanti, aveva preso a perlustrare Malta, Lampedusa ecc., e (tomo II p. 360) menziona qualche pianta di Malta che gli fu mandata da Gussone. Gussone stesso nella Synopsis FI. Sic. II p. 92 dice di avere raccolto a Malta il Thymus microphyllus e (p. 451) di avere mandato a De Candolle la Jasonia glutinosa di quest'isola. Egli stesso però non illustrò le sue collezioni Maltesi, e Delicata non lo menziona neppure fra i botanici che erborizzarono a Malta. Hanson Rev. H. e moglie, Inglesi. — Menzionati da Gavino Gulia. HARTMAN J. F., Svedese — Menzionato da Delicata in Prefa- zione alla FI. Melitensis. JANKA VICTOR, Ungherese. — Fu a Malta nel 1874 evi rac- colse delle piante che trovansi in varî erbarî, con etichette sulle "RI CIA wa 0 — sa i ESPLORAZIONE BOTANICA 99 LI quali è stampato « Iter Italo-Melitense » e di cui alcune sono citate da Gulia. Egli stesso non scrisse nulla di Malta (vedi bibliografia). KeRR Lord WaLTER, Ammiraglio Inglese. — Raccolse piante nel 1890-1892. KRALIK LouvIrs, Francese. — Menzionato da Delicata in Pre- fazione p. xiv fra i botanici che visitarono Malta senza scri- verne. KRAUSE GOTTLIEB ADOLF, Tedesco, — Si conservano nell’Er- bario del Museo botanico di Berlino delle piante raccolte nella primavera del 1882 dal Krause, noto per le sue erborazioni in Libia. Sono però poche, come ci conferma il Prof. Ascherson. LriBassI IGNAZIO, Siciliano. — Questo padre gesuita dimorò lun- gamente in Malta da dove mandò a Todaro buon numero di piante che si conservano nell’ Erbario Palermitano. Locano GroRGIo, Maltese. — Citato da Delicata (Pref. p. xI) come compagno di Forskaal nelle sue erborazioni a Malta. MARTENS G. M., Tedesco. — Citato da Parlatore « Les Collections botaniques du Musée de Florence 1874 » p. 86, come botanico di cui esistono piante di Malta nell’ Erbario Webb. NaRrDUccI MuRMURO, Maltese. — Citato da Boecone nel 1697, per avergli mandato piante di Gozo. NAUDI A., Maltese. — Botanico allievo di Giacinto, È da questi menzionato come suo collaboratore, ma non ci consta che vi siano scritti suoi sulla flora Maltese. PAROLINI ALBERTO, Veneto. — Deve essersi fermato a Malta andando in Grecia e nell’Asia Minore. Bertoloni nella Flora Ita- lica vol. II p. 144 dice di avere ricevuto da lui la Crucianella rupestris di Malta, e vol. VIII p. 312, l'Hypericum Agyptiacuni di Malta e di Comino. PERRY WIcKHam, della regia marina inglese. — Citato da Ga- vino Gulia. PickERING J. P., Inglese. — Citato da Delicata (Prefazione Da XIV): PORTELLI V. D., Maltese. — Aquilina (op. cit. in bibliografia) dice che il Dott. Portelli fece alla Societa Medica d’Incoraggia- mento di Malta delle letture sulla flora Maltese. Non conosciamo altrimenti questo Portelli. RAULIN ViIcToR, Francese. — Trovansi nell’Erbario del Mu- 30 ESPLORAZIONE BOTANICA séum di Parigi dalle piante raccolte a Malta dal Raulin, autore della « Description physique de l’Ile de Créte ». È probabile che egli si sia fermato occasionalmente a Malta andando a Creta. ReaDE OswaLD, Inglese. — Farmacista. Erborizzò con uno di noi (C. G.) e Godfery dal 1892 al 1896. RICHARD A., Francese. — Si trovano nell’Erbario Centrale di Firenze alcune piante raccolte a Malta da questo botanico, autore del « Tentamen Florae Abyssinicae ». Egli probabilmente avrà fatto scalo a Malta andando in Abissinia. RUHMER GUSTAF FERDINAND, Tedesco. — Si conservano nell’Er- bario del Museo di Berlino delle piante raccolte a Malta nel Di- cembre 1882 dal Ruhmer, nella fermata di pochi giorni che fece recandosi a Tripoli. Esse però, come ci informa il Prof. Ascher- son, non sono numerose. SCHLUMBERGER DANIEL. — Raccolse a Malta nel 1842 delle piante di cui alcune si conservano nell’Erbario dell'Orto bota- nico di Palermo, in quello Delessert a Ginevra, in quello Bur- nat a Vevey, ed in altri erbarî, e che trovansi talvolta citate in Lojacono Flora Sicula ed in altri lavori. ScHWEINFURTH GIoRGIO, di Riga. — L’illustre botanico so0g- giornò in Malta come egli stesso ci informa, nell'inverno del 1871-2, e vi raccolse delle piante che trovansi nel suo erbario privato, depositate nell’Orto botanico di Berlino. Alcune trovansi citate in qualche monografia. SICKENBERG E., Tedesco. — Raccolse a Malta, nella primavera del 1876, dei muschi che vennero pubblicati da Baur. Raccolse allora pure delle fanerogame che trovansi in diversi grandi er- barî (per esempio in quelli di De Candolle, di Delessert e di Bois- sier) e di cui alcune sono citate in lavori monografici. SPENCER JAMES Sig."* M., Americana. — La Signora Spencer erborizzò a Malta nei mesi di Marzo e Aprile degli anni 1894 e 1895. Le sue piante sono destinate all’Oberlin College Ohio, negli Stati Uniti d'America, ma alcune si trovano in erbarî pri- vati ed anche in quello Centrale di Firenze. TAUBERT P. H. W., Tedesco. — Questo botanico, recandosi in Libia per incarico di W. Barbey nel 1887, si fermò a Malta nei mesi di Gennaio e Febbraio, e vi raccolse piante che devono trovarsi negli Erbarî Boissier-Barbev. Qualcuna trovasi anche nell’Erbario Centrale di Firenze. ESPLORAZIONE BOTANICA Di TuurET G., Francese. — Si trovano nell’Erbario del Muséum di Parigi piante di Malta raccolte da Raulin e Thuret. (Toparo AGostINO, Palermitano). — Trovansi molte piante di Malta in varî erbarî, sulle cui etichette è scritto Calcara Todaro. Quest'ultimo però non ci consta che sia mai stato a Malta. Egli non fece altro che distribuire piante Maltesi avute da Calcara e da Libassi. TOSCANELLI VITTORIA, Italiana. — La Signora Toscanelli rac- colse a Malta, nell'Ottobre del 1878, delle alghe marine che sono intercalate nel suo erbario algologico da essa legato all’Istituto botanico di Firenze. Abbiamo fatto lo spoglio dell’ Erbario l'osca- nelli e possiamo quindi citare tutte le specie determinate, da essa raccolte a Malta. WRIGHT C., Inglese. — Naturalista che abitò lungamente in Malta e scrisse varie memorie zoologiche. È citato da Gulia per avergli fornito alcune piante interessanti. Cleghorn scrisse che il Wright aveva delle belle collezioni di piante e di animali delle Isole Maltesi. ZAMMIT GIUSEPPE, Maltese. — Fondatore, nel 1675, dell'Orto botanico di Valletta, è citato da Boccone nel 1697 per avergli mandato piante da Malta. È citato pure da Cavallini nel Pu- gillus e da Gulia nell’Orazione di laurea. Mori nel 1740 alla età di 94 anni. Vi furono altri botanici di questo nome, poichè, un secolo dopo la fondazione dell'Orto botanico di Valletta, il De Borch (vedi bibliografia) in una lettera datata da Malta del 28 Dicembre 1776, scrive che vi era allora in Malta « un fameux médecin du pays, qui joignant des connaissances chimiques aux botaniques, et l’expérience à la théorie, a opéré des prodiges à ce qu’on dit. Zamit, c'est son nom, ecc. ». 32 L'ORTO E L’ERBARIO UNIV. DI VALLETTA L’Orto botanico e 1 Erbario Universitario di Valletta Nel 1675, fondata |’ Università di Malta dal Gran Maestro Ni- cola Cottoner, venne nominato professore di botanica il Maltese Giuseppe Zammit, monaco dell'Ordine Gerosolimitano e medico rinomato. Per cura dello Zammit sorse allora a Valletta, nei fos- sati del forte di Sant’ Elmo, un Orto botanico il quale però venne abbandonato dopo la morte del suo fondatore avvenuta nel 1740. L'attuale Orto botanico, situato nel suburbio di Valletta detto Floriana, venne fondato soltanto nel 1805 dal Genovese Padre Giacinto (Hyacinthus), chiamato ad occupare la cattedra di bo- tanica dal primo Governatore inglese Sir Alexander Ball. Al Giacinto succedettero nella direzione dell’ Orto i professori S. Ze- rafa, Grech Delicata, Gavino Gulia, e finalmente F. Debono, sotto la cui direzione trovasi tutt’ ora. L’Erbario nel quale furono collocate le piante raccolte e ri- cevute dai successivi titolari della cattedra di botanica, conser- vasi nei locali della Università in Valletta. Esso però è in pes- sime condizioni, e rappresenta evidentemente soltanto un residuo di quello che fu; ed anche quanto resta è spesso inutilizzabile per trasposizioni o perdita di etichette, o perchè le piante sono tanto guaste da non essere riconoscibili. E molto deplorevole che non vi si trovino più in stato determinabile altro che re- lativamente poche delle piante di Delicata e di Gulia, e pochis- sime di Giacinto e di Zerafa, e che quindi non vi sia modo di controllare l’esattezza di molti dei nomi che trovansi nei lavori di questi autori, e si rimanga incerti sulla presenza di non po- che specie nella nostra fiora. Non v'è dubbio che adesso gli erbarî nei quali sono meglio rappresentate le piante di Malta sono i nostri due erbarî per- sonali, e dopo di essi quello Centrale di Firenze dove trovansi piante di Grech Delicata, di Gulia, di Duthie e di varî altri botanici, e quello del Dott. Giovanni Borg di Malta. BIBLIOGRAFIA Diamo qui l'elenco dei lavori contenenti informazioni sulla flora delle Isole Maltesi, tralasciando alcune flore generali, al- cune monografie ed altre opere dove trovansi citate piante Mal- tesi solo occasionalmente. Abela Commendatore Fra Gio. Francesco. — Descrizione di Malta con le sue antichità, ed altre notitie. P. Bonacota. Malta 1647. A pag. 121 troviamo la prima menzione del Cynomorium coccineum nelle Isole Maltesi. L'Autore lo chiama « un’ herba che tira al ver- miglio, non dissimile nel di fuori, et in quanto alla forma a i finoc- chi marini. » Dice che si trova unicamente sullo scoglio chiamato Hagira tal gernal di faccia a Cala Dueira in Gozo, e che è rimedio sovrano contro la dissenteria. Aquilina G. G. — Di alcune piante Maltesi delte volgarmente selvatiche che possono servire di nutrimento all'uomo. Memo- ria letta alla Società Medica d’Incoraggiamento di Malta. In 8° di 15 pag. Malta 1848. L’Autore, medico Maltese, a proposito della carestia del 1847, enumera molte piante crescenti selvatiche a Malta, che potrebbero, in caso di bisogno, servire di nutrimento, ma che il contadino Maltese non conosce. Questo lavoro non contiene alcuna osserva- zione originale. Aquilina, Zerafa e Delicata. — Osservazioni Botanico-z00- logiche. Atti della Soc. Medica d’ Incoraggiamento. Malta 1843. Sotto questa rubrica si trova indicata la fioritura delle piante Mal- tesi più comuni per ogni singolo mese. Ardissone Francesco. — Phycologia Mediterranea. Due vo- lumi in 8° grande di 516 e 324 pag. Varese 1883 e 1886. Sono citate alcune specie di alghe marine delle Isole Maltesi. S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. 3 34 BIBLIOGRAFIA Ardissone Francesco. — Note alla Phycologia mediterranea. Rendiconti del R. Istituto Lombardo, Serie II, vol. XXVI, fase. XVII. Estratto di 17 pag. Milano 1893. Menziona come raccolte a Malta 10 alghe marine. Ardissone Francesco. — Rivista delle alghe mediterranee. Rendiconti del R. Istituto Lombardo, Serie II, vol. XXXIX, da p. 156 a p. 176. Milano 1906. Indica £ctocarpus confervoides Le Jol. come raccolto a Malta. Armitage E. — Appunti sulla Flora dell’ Isola di Malta. Bull. della Soc. bot. ital. 1889, da p. 495 a p. 500. Firenze 1889. In questo scritto l'Autore comunica le osservazioni floristiche fatte da lui durante un soggiorno di 4 mesi in Malta, nell'inverno 1888-89. Cita le piante più caratteristiche delle cinque stazioni principali che egli distingue nelle Isole Maltesi e che sono: 1° Coltivato, vie ecc.; 2° rupi e vallate sassose; 3° coste precipitose del S. E. ; 4° spiaggie del lato N. E.; 5° depressioni superficiali che si trovano dappertutto dove il sasso nudo si scopre in strati quasi orizzontali. Infine dà l’elenco di 33 specie trovate dopo la pubblicazione della Flora Melitensis di Grech Delicata e che quindi, salvo alcune pub- blicate da Duthie e da Gulia, erano ancora inedite per la Flora Maltese. Il rev. Armitage fu ancora a Malta nel 1891, ed erborizzò di nuovo con uno di noi (C. G.); ma intorno alle sue raccolte in questa se- conda visita non scrisse nulla. Badger G. Percy. — Mistorical Guide to Malta and Gozo, improved and augmented by N. ZAMMIT M. D. Sesta edizione, in 16° piccolo di 320 pag. Malta 1879. La prima edizione era del 1838. La parte I° è la storia di Malta. La parte II° è intitolata: De- scription of Malta together with a brief outline of its productions, cli- mate, language ecc. Questa parte contiene un capitolo intitolato Bo- tany scritto da P. Brenner, riprodotto nella sesta edizione quale era nella prima (vedi Brenner). Il lavoro di Badger è citato da Delicata (Prefaz. XIII) col titolo di « Description of Malta and Gozo ». BARTH (IL) GAZETTA DI MEDICINA E SCIENZE NATURALI di GA- vino GuLIa. In 8°. Tipografia del Corriere. Valletta 1871-1877. Di questa pubblicazione sono comparsi due soli volumi. Il I° (1871- 74) è diviso in 3 annate (anno 1°, 2° e 8°), e va da pag. l a p. 544. Il II° (1875-77) è diviso in due annate (anno 4° e 5°). L’anno 4° va BIBLIOGRAFIA 35 da p. 1 a p. 156. L’anno 5° che ricomincia con p. 1 e va fino a p. 20, non contiene alcun articolo botanico. In questa pubblicazione, che è oggi molto difficile a procurarsi, trovansi molti articoli botanici di Gavino Gulia e uno di Duthie, che citiamo sotto i nomi dei loro autori. Baur Wilh. — Beztrdge zur Laubmoosflora der Insel Malta. Hedwigia 1891, da p. 217 a p. 219. Dresden 1891. Questa nota è stata riprodotta in Inglese col titolo di A contribution to the Moss Flora of Malta in Mediterranean Naturalist, vol. I, N. 10, da p. 151 a p. 152. Valletta 1892. È l'elenco di 35 specie di muschi e cinque varietà, raccolte a Malta nella primavera del 1876 dal prof. E. Sickenberger, allora residente al Cairo, e determinate da W. Baur di Karlsruhe e da C. Miiller di Halle. Per ogni specie sono indicati i luoghi dove fu raccolta. Il Baur nota la mancanza di rappresentanti dei generi Grimmzia e Or- thotrichum. Béguinot A. — Diagnoses Romulearum novarum vel minus cognitarum. Engler’s Bot. Jahrb. XXXVIII, p. 327. Leipzig 1907. Viene descritta la nuova specie Iomulea Melitensis. Béguinot Augusto. — Revisione delle Romulea dell’Erbario Delessert. Annuaire du Conservatoire et du Jardin botaniques de Genéve, 11° et 12° année, p. 144-163. Genéve 1908. Sono citate le Romulea di Malta raccolte dallo Schlumberger e conservate a Ginevra nell’Erbario Delessert. Béguinot Augusto. — Revisione monografica del genere Romulea Maratti. Malpighia, vol. XXI-XXIII. Genova 1908-9. Nella parte II (Enumerazione ed illustrazione sistematica), l’Au- tore cita tutte le specie di Romulee note delle Isole Maltesi, e dà una più ampia descrizione della X. Melitensis. Béguinot A. — Vedi Fiori. Bertoloni Antonio. — I rimanente del discorso sopra la storia ed î progressi della bolanica insulare italiana. Annali di Storia naturale, tomo I. Bologna 1829. A p. 261 l'Autore dice poche parole di Boccone, Cavallini e Zerafa, come illustratori della Flora Maltese, e rammenta che Gussone aveva, l’anno precedente, « preso a perlustrare e Malta, e Lampedusa ». Bertoloni Antonio. — Y/orae Melitensis Thesaurus sive plan- tarum enumeratio, quae in Meliltae Gaulosque insulis aut în- Li 3 A 2 la MAST E go DVI DI RUE A PUTIN 36 BIBLIOGRAFIA digenae, aut vulgatissimae occurrunt ecc. Curanie Stephano Zerapha Med. Doct. Fasc. 1°. Annali di St. nat., tomo II. Bo- logna 1829. In questa rassegna del primo fascicolo del Thesaurus di Zerafa, Bertoloni riporta il nome di 62 delle specie indigene, e di 24 specie esotiche citate in quel fascicolo. A causa del modo promiscuo nel quale Zerafa enumera le piante indigene e le esotiche coltivate nei giardini Maltesi, Bertoloni è caduto in alcuni errori, citando come indigena qualche specie esotica, ad esempio Anredera vesiculosa e Asclepias fruticosa. A p. 359 trovasi la descrizione della Centaurea crassifolia e sono esposte le ragioni per le quali Bertoloni sostituisce questo nome a quello di C. spathulata dato alla nuova specie da Zerafa. A p. 360 è data la descrizione di Hypericum Aegyptiacum, ed a p. 362 quella di Orsinia camphorata, con le ragioni per le quali Ber- toloni toglie quest’ultima specie dal genere /Inu/a al quale era stata riferita da Zerafa. Bertoloni Antonio. — Flora Italica, sislens plantas în Italia elininsulis circumstantibus sponte nascentes. Dieci volumi in 8°. Bologna 1833-54. Sono pochissime le specie citate per Malta in questa opera, perchè Bertoloni menzionava soltanto le piante che egli possedeva nel suo erbario. Nel vol. XI (Flora Italica cryptogama) non è menzionata alcuna pianta Maltese. Boccone Paulus. — Icones et descriptiones rariorum plan- tarum Siciliae, Melitae, Galliae et Italiae quarum unaquaeque proprio charactere signata, ab alîis ejusdem classis facîle di- stinguitur. Auctore Paulo Boccone Panormitano Siculo Sere- nissimi Magni Hetruriae Ducîis olim Botanico. In 8° di 96 pa- gine con tavole. E theatro Sheldoniano, Oxoniae 1674. In questo lavoro del celebre monaco botanico, si trovano descritte e figurate quattro piante Maltesi: Jasonzia glutinosa, Centaurea Meli- tensis, Statice reticulata e Cynomorium coccineum. Come risulta da quanto scrive egli stesso, Boccone non solo rice- vette piante da Malta, ma visitò in persona questa isola. Boccone Don Paulo Gentiluomo di Palermo, Botanico del Sere- nissimo Gran Duca di Toscana, Collega dell’Accademia Cesareo Leopoldina Naturae Curiosorum: ed al presente Don SILvio BocconeE Monaco del Sacro Ordine Cistercense della Provincia di Sicilia. — Museo di piante rare della Sicilia, Malta, Corsica, BIBLIOGRAFIA 3°‘ Italia, Piemonte e Germania. In 4° di 194 pag. con tavole. Venetia 1697. Di Malta sono citate quattro sole piante: G/aux altera palustris, repens subrotundo folio (= Peplis Portula L.); Tararacum saxatile (= Hyoseris radiata L.); Milium peregrinum nodosa radice (= Sorghum Halepense Pers.) e Asplenium lucidum, undulato Pimpinellae folio, Me- litensis (= Asplenium marinum L.). Della prima specie dice di averla raccolta da sè. Il Mzlium peregrinum dice di averlo avuto dal « Capellano Fra Giuseppe Zammit, Medico di molta riputazione, » e l’Asplenzum lucidum dal « Signor Narduccio Murmuro, Speziale il quale è dimorato molti anni nell’Isola del Gozzo ». Boccone Don Paulo. — Museo di fisica e di esperienze, va- riato e decorato di osservazioni naturali, note medicinali, e Ragionamenti secondo i Principij de’ Moderni. In 4° di 319 pag. con tavole. Venetia 1697. L’Osservazione duodecima (p. 69) è intitolata « Intorno al Fungus Typhoides, coccineus, tuberosus Melitensis ». Vi è di nuovo descritto il Cynomorium coccineum, e ne è data una nuova figura (Tab. 1 p. 56). È detto come questa pianta, creduta da prima speciale a Malta, fosse poi stata trovata nell'isola di Favignana, nelle saline di Trapani e nel vicino isolotto del Ronciglio, a Lampedusa ed a Tunisi, e come dal 1674 in poi se ne fossero divulgate le proprietà medicinali. L’A. parla lungamente delle sue virtù curative (yeniva adoprata principalmente contro la dissenteria). Dice che fu già menzionata ‘nel 1647 da Fra G. Abela, Commendatore e Vice Cancelliere dell’Or- dine dei Maltesi nella sua « Descrizione di Malta con le sue antichità ed altre notizie », e che il Dottor Giov. Francesco Buonamico, Fra Giuseppe Zammit cappellano dell'Ordine Gerosolimitano e medico ‘ dello Spedale, ed altri medici e speziali di Malta ne avevano speri- mentato l’efficacia. Boccone Paolo. — Storia naturale di Malta. Manoscritto. Gavino Gulia, nella prefazione al suo Repertorio botanico Maltese, dice che esiste un lavoro di Boccone con questo titolo, ma che è rimasto manoscritto. Cleghorn a questa notizia aggiunge che tale manoscritto conservasi nella Biblioteca pubblica di Malta. Per quante ricerche ne abbiamo fatte, non ci è riescito trovare traccia di questo manoscritto di cui del resto non fa menzione alcuna Grech Delicata il quale cita gli altri lavori di Boccone. Boisgelin Louis de, Knight of Malta. — Ancien! and modern Malta containing a full and accurate account of the presenti state of the islands of Malta and Goza (sic), the history of the 38 BIBLIOGRAFIA Knights of S' John of Jerusalem ete. Due vol. in 8° grande con carte ed illustrazioni. London 1805. Da p. 155 a p. 176 sono dati dei cataloghi di piante Maltesi, che non portano alcun contributo alla conoscenza della flora di queste isole, e dai quali si rileva che l’autore non era botanico. Sono ripro- dotte le descrizioni di Boccone di Conyza Melitensis (Jasonia glutinosa), Jacea Melitensis (Centaurea), Limonium reticulatum (Statice) e Cynomo- rium. È poi ripetuto l’elenco delle 326 pianta del Cavallini (Pugillus Meliteus). Finalmente è riprodotto l’elenco delle 87 piante Maltesi pubblicate da Forskaal col nome di Florula Melitensis. Da pag. Ti a 74 parla del Cynomorium coccineum e dà una buona riproduzione della figura di questa pianta pubblicata da Micheli nel Genera planta- rum. Descrive l'isolotto dove cresce in abbondanza (che chiama Ha- gira Tal Gernal), il modo originale di accedervi, ele precauzioni prese per assicurare la proprietà di questa pianta medicinale ai gran Maestri dell’Ordine Maltese. È data una ricca bibliografia di lavori concer- nenti Malta a varî punti di vista, anche naturalistici. Bonamicus Joh. Franc. — De fuco spicato coccineo Melitensi, planta singularis et rarissima nunc primum curiosis evulgata. Manoscritto di data ignota, ma anteriore al seguente lavoro. Tratta del Cynomorium coccineum. Di questo manoscritto si conser- vano, nella Biblioteca pubblica di Valletta, due copie. In una delle due, anzichè « De fuco ecc. », è detto: « De fungo Melitensi dissertatio ». Bonamicus Joh. Franc. — Brevis notitia plantarum quae în Melitae et Gaulos insulis observantur. Manoscritto del 1670. Sono enumerate 243 specie di piante (secondo Delicata Flora Meli- tensis p. x). Giovanni Francesco Bonamico, Buonamico, Bonamici o Buona- mici, ! per quanto sappiamo da Grech Delicata nella prefazione alla Flora Melitensis p. x, era Maltese, medico e cultore di varie scienze. Lo rammenta Boccone in «Icones et descr. ecc. » ed in «Museo di Fisica ecc. » a proposito di piante Maltesi, che Bona- mico fu primo ad indicargli, e dice di lui che era « Medicus eru- ditus.... Vir literarum amantissimus » ed altrove scrive « Medico di lodata ricordanza nella Valletta ». Da quanto Boccone scrive della Conyza Melitensis (Jasonia glutinosa) si rileva che il Bonamico lo ac- compagnò nelle sue erborazioni a Malta nel 1668. 1 Di questo nome vi sono varie lezioni. Boccone, scrivendo in italiano, lo chiama Buo- namico. Buonamici Gianfrancesco viene chiamato negli “ Opuscoli di autori Siciliani, stam- pati a Palermo nel 1760, vol. XI, p. 105 (Lettera missiva dell’ origine delle glossopietre» occhi di serpe ecc. che si cavano nelle Isole di Malta e di Gozzo). Allora pare che il Buo- namici fosse ritenuto siciliano. BIBLIOGRAFIA 39 La sua dissertazione « De fuco spicato ecc. » è rimasta inedita. Ine- dita pure è rimasta la sua « Brevis notitia ecc. »; ma essa ha servito di base al lavoro del Cavallini intitolato « Pugillus Melitensis ecc. ». Il manoscritto si trova in due copie nella Biblioteca pubblica di Malta. Trovasene pure una copia manoscritta nella Biblioteca di South Kensington di Londra, della quale il Sig. J. Britten dà delle interessanti notizie in Journ. of Botany N.° 495, vol. XLII p. 87-88. Quella copia porta il titolo: « Joh. Fran. Bonamici De Plantis quae in Melita et Gaulo observantur ». Una nota che accompagna questo manoscritto di Londra dice: « Ce manuscrit est copié sur l’original de l’auteur, qui était dans la bi- bliothèque du Commandeur de Smitmer (?). Il est à remarquer que ce petit ouvrage quoiqu’imprimé par Cavallini, et sous son nom, n’a point été composé par ce médecin mais par Buonamici, comme le remarque avec raison le père Allegranza (Vita Joh. Franc. Bo- namici med.). On sait par une lettre datée de la Vallette è Malte Kal. Sept. 1670, que Buonamici l’avait dédié è Dominique Magri Chanoine de Viterbe ». Borch le Comte de. — Lettres sur la Sicile et sur lile de Malthe, écrites pour servir de supplément au voyage en Sicile et dà Malthe de Monsieur Brydonne. Due volumi in 8° di 286 e 256 pag. Turin 1782. Nella lettera XI scritta a Malta il 28 Dicembre 1776 (I° vol. a p. 214-15), l'Autore, evidentemente digiuno di conoscenze botaniche, cita alla rinfusa una cinquantina di piante spontanee e coltivate, designandole soltanto coi loro nomi francesi. A p. 113 dice che l’industrioso ed instancabile contadino Maltese andava a prendere in Sicilia la terra vegetale di cui il vento e le pioggie avevano denudato l’isola, e cercava di trattenerla là dove l’aveva portata, mediante i muri a secco che intersecano la campagna in tutte le direzioni. (Questa fiaba dell’apporto di terra vegetale dalla Sicilia si trova ripetuto da varî autori). Nella lettera XII, datata dall’ « Ile de Gozzo » 10 Gennaio 1777 (vol. II a p. 5), cita alcune piante indigene e coltivate, parla della intro- duzione dall'Africa della Sulla (Hedysarum coronarium) e della Gui- guilina (Sesamo) di cui si aspergeva il pane e colla quale si faceva olio. A p. 6-7 parla del Fungus Melitensis (Cynomorium coccineum)di cui dà, in due tavole, delle buone figure (sotto il nome di Champignons Astringens de Malthe). Sulla tavola è scritto: « Dessiné par l’Auteur »; ma la pianta essendo rappresentata in fiore l’Autore, che era a Gozo al principio di Gennaio, non può averla disegnata dal vero. Dice che il Gran Maestro dell'Ordine di Malta si era riservato il diritto di distribuire questa pianta, allora celebre per le sue virtù medicinali, e che a guardia di essa stava un uomo sull’isolotto Rhas el Genéral rate Mi 40 ( BIBLIOGRAFIA sul quale cresce. A pag. 14 dice che il prodotto principale dell’isola è il cotone, dopo il quale vengono il frumento, le fave, la canna da zucchero e l’allevamento del pollame e degli animali da macello. Borg J. — Gumming.The Daily Malta Chronicle. Malta 6 April 1896. Il dott. Giovanni Borg, Maltese, attualmente direttore dei Giar- dini pubblici di Malta, parla in questo scritto dei danni prodotti negli aranci dal Fusarium (Fusisporium) Limoni. Borg J. — The Rose-mildew. The daily Malta Chronicle. Malta 19 December 1898. L’Autore parla dei danni prodotti nei rosaî dalla Sphaerotheca pannosa. Borg G. — I! Biedja « il Mara tal agrumi fil Gzejer Ta- ghuna. In 8° di 110 pag. Valletta 1899. L’Autore tratta delle varietà degli agrumi, della loro coltivazione e delle loro malattie dovute a vegetali e ad animali. Borg G. — Report on the Sant Antonio gardens and sugges- tions for improvements in the same. In 4° di 19 pag. Malta 1900. Viene rilevato lo stato dei giardini annessi al palazzo di S. An- tonio, e sono dati dei suggerimenti per migliorarli. Borg G. — Diseases of the Orange tree and their treatment. In 8° di 38 pag. Valletta 1901. Parlasi delle malattie delle piante d’arancio e del loro trattamento. Borg G. — The periodical phenomena of plant life in Malta. The Daily Malta Chronicle, 14 e 15 April 1908. Valletta 1908. Sono alcune osservazioni sulla vita vegetativa di varie piante in- digene in relazione alle stagioni e alle stazioni. Nel primo articolo si tratta delle fanerogame, nel secondo delle cellulari e di alcuni alberi. Borg G. — Nuove stazioni della « Melitella pusilla Somm. » nell’isola di Malta. — Bullett. della Soc. bot. ital. 1909, p. 102. Firenze 1909. L’Autore annunzia di avere trovata abbondante in una località di Malta questa specie che fino allora era stata segnalata soltanto al Gozo. Propone il nome di var. laciniata per la forma a capolini più grandi, ed a foglie più profondamente roncinate. BIBLIOGRAFIA 41 Borg G. — Roses. Notes on Gardening, p. 42. Valietta 1910. Si parla di.funghi parassiti delle rose. Borg J. — Remains of the prehistoric Flora of Malta. Archi- .vum Melitense, Bullettino della Società Storico-Scientifica Maltese, vol. I (1910), p. 39-49. Valletta 1911. L’Autore rammenta che le Isole Maltesi emersero dal mare durante l’Oligocene, e che facevano allora parte di estese terre che congiunge- vano la Sicilia all'Africa. Secondo lui la separazione di Malta dalla Sici- lia sarebbe avvenuta nel Pliocene, mentre la separazione dall'Africa risalirebbe soltanto al principio del Quaternario. Da ciò deduce che laflora delle Isole Maltesi, nell'epoca quaternaria e nei tempi in cui fu- rono abitate dall'uomo preistorico, doveva essere essenzialmente Afri- cana, e crede che sarebbe ancora tale, se l’uomo non l’avesse modi- ficata distruggendo molte specie ed introducendone altre dalla Sicilia e dal Levante. Cita poi le piante da esso ritenute relitti della flora quaternaria e preistorica che Malta aveva in comune con l’Africa settentrionale e con le terre ora sommerse che congiungevano Malta all'Africa. Bottini A. — Sulla briologia delle Isole Italiane. Webbia, raccolta di scritti botanici edita da Ugolino Martelli, vol. II, da p. 345 a p. 402. Firenze 1907. Da p. 362 a p. 370 sono elencati tutti i muschi allora conosciuti delle Isole Maltesi. Brenner P. — Botany, in Badger, Historical Guide to Malta and Gozo. Description of Malta. Sesta edizione. Malta 1879. La prima edizione è del 1888. Badger informa, in una nota, che il capitolo intitolato Botany (da p. 70 a p. (4 della 6? edizione) gli venne fornito da Brenner, il quale molto si occupò della Flora Maltese, talchè, dice, sarebbe desiderabile che si pubblicassero tutte le sue osservazioni. In questo capitolo (che è rimasto quale era nella prima edizione) Brenner descrive brevemente l’aspetto floristico di Malta nelle varie stagioni, e cita alcune delle piante più caratteristiche. Valuta il totale delle fane- rogame a circa 700. Rileva la scarsità delle piante arenicole, la pre- ponderanza della famiglia delle papilionacee e la ricchezza dei generi Trifolium ed Euphorbia. Briffa John. — On Chrysanthemums. Notes on Gardening in Malta, p. 59-60. Valletta 1910. Si parla dei danni prodotti nei Crisantemi da funghi parassiti. 492 BIBLIOGRAFIA Brizi Ugo. — Note di briologia italiana. Malpighia, anno IV, p. 262. Genova 1890-91. Insieme a muschi d’altra provenienza ne sono citati 6 di Malta, raccolti da uno di noi (C. G.). Briickmann (1747). — Vedi Cavallini. Brunner S. — Streifzug durch das Ostliche Ligurien, Elba, die Ostkiiste Siciliens und Malta, zundcchsi in Bezug auf Pflanzenkunde im Sommer 1826 untermomimen. In 8° piccolo di 336 pag. Winterthur 1828. Questo racconto di viaggio del medico di Berna Brunner, da p. 256 a p. 826 è dedicato a Malta. Vi sono rammentate molte delle piante che vi si coltivavano per uso tanto economico quanto ornamentale, ma della flora indigena è detto ben poco. A p. 811 l'Autore parla del Cynomorium coccineum L. A p. 315 della coltura del cotone. Allora pare che la patata non fosse un articolo di commercio per Malta come oggi. A p. 313 racconta, come il De Borch, che viene portata la terra vegetale a Malta dai bastimenti come zavorra. A p. 319 parla dei botanici che scrissero di Malta: Lagusi,! Cavallini, Forskaal, Boc- cone, e cita i loro lavori. Parla in molti punti, e specialmente a p. 300, del frate Scalzo padre Giacinto (che designa soltanto col nome di padre Carlo), allora Professore di botanica alla Università di Val- letta e Direttore di quel Giardino botanico; a p. 320 parla anche di Naudi e di Zerafa. 1 Da p. 288 a p. 290 sono riportati alcuni dati meteorologici. Cannarella Pietro. — Saggio di bibliografia floristica della Sicilia e delle isole adiacenti. I* Parte. Nuov. Giorn. bot. ital. (Nuov. Ser.) vol. XV, da p. 93 a p. 178. Firenze 1908. II° Parte. Ibid. vol. XVII, da p. 529 a 562. Firenze 1910. Nella Parte I°, da p. 169 a 171 è data la bibliografia botanica fanero- gamica delle Isole Maltesi. Sono elencati 35 lavori di 25 autori. Errato è il N°. 764 (p. 170) dove citasi un lavoro di Duthie sulla flora del Monte Generoso che è in provincia di Como, e non ha quindi che vedere con la flora Maltese. — Nella Parte II* (crittogamica) i lavori che contengono piante di Malta non sono tenuti distinti da quelli nei quali Malta non è citata. 1 LAGUSI, Erbario Itato-Sicuto. Palermo 1745. In tutta l’ opera di Lagusi però, Malta viene rammentata soltanto a proposito di due piante, 472852622 (p. 17) e Cumzizum syt- vestre (p. 45), di cui dice che si coltivano in Malta. ERE RI Aa dae A on Ù % ‘ A a BIBLIOGRAFIA 43 Caruana Gatto Alfredo. — Di alcune piante rare indigene; nuove varietà e località delle medesime. Il Naturalista Maltese, anno I, p. 7-8. Malta 1890. Sono ricordate le osservazioni botaniche fatte dall’Autore in com- pagnia del sig. Henslow in una serie di escursioni nell'inverno e nella primavera del 1890. Caruana Gatto Alfredo. — Liliacee Maltesi. — Loro enume- razione. — Osservazioni ed aggiunte, Il Naturalista Maltese, anno I, p. 16-18. Valletta 1890. Dopo alcune osservazioni generali sulle Liliacee di Malta, è dato l’elenco delle piante di questa famiglia (comprendendovi le aspara- gacee e le colchicaceae) fino allora conosciute delle Isole Maltesi. Caruana Gatto Alfredo. — No/e botaniche. Il Naturalista Maltese, anno I 1890, p. 38-39. Malta 1890. L’Autore rammenta come Armitage, nei suoi appunti sulla Flora di Malta, abbia espresso l’idea che la grande diffusione di Oralzs cernua sia stata causa della diminuzione di Linaria Cymbalaria e di Owalis corniculata. Mentre consente che la enorme moltiplicazione di Oxalis cernua abbia dovuto necessariamente cagionare il deperimento e la diminuzione di molte altre piante indigene nei luoghi invasi da essa, dimostra come fra queste specie non sieno da annoverare la Linaria Cymbalaria e la Oxalis corniculata. Caruana Gatto Alfredo. — Rare occurrence of Ophrys api- fera in Malta. The Mediterranean Naturalist, vol. I, p. 52-53. Malta 1891. L'A. nota il rinvenimento di questa specie da Armitage in Gneina e da Lord Kerr in Imtahleb e Boschetto, e da lui stesso con Lord Kerr in gran numero a Fiddien in Aprile 1891. Caruana Gatto Alfredo. — The « Fungus Melitensiîs ». The Mediterranean Naturalist, vol. I,.p. 127-129. Malta 1892. E data una breve storia del Cynomorium coccineum ed è parlato delle sue stazioni in Malta e Gozo. Caruana Gatto Alfredo. — A/binism and colour variation in Maltese wild flowers. — The Mediterranean Naturalist, vol. II, p. 276-277. Malta 1892. I casi di albinismo osservati in piante indigene sono riportati e divisi secondo i colori normali delle specie che li presentano. 44 BIBLIOGRAFIA Caruana Gatto Alfredo. — No/es for the month. The Mediterr. Naturalist., vol. II, p. 322-323. Malta, 1893. Sono alcune osservazioni fenologiche per il mese di Febbraio. Caruana Gatto Alfredo. — The vegetation of the house ter- races of Malta. The Mediterranean Naturalist, vol. II, p. 341- 342. Malta, 1893. Sono menzionate varie specie di fanerogame e crittogame raccolte sulle terrazze delle case in Malta. i Caruana Gatto Alfredo. — Dello stato presente delle nostre cognizioni sulla vegetazione Maltese. — Atti del Congresso bo- tanico internazionale di Genova del 1892. In 8° grande di 583 pag., da p. 170 a p. 178. Genova 1893. Sono ricordatii botanici che si occuparono della flora Maltese, ven- gono citati i loro lavori ed è rilevato che, se lo studio delle fane- rogame era abbastanza progredito, assolutamente rudimentale era quello delle crittogame. Sono enumerate le 8 pteridofite raccolte dall’Autore, e viene accennato ad alcuni dei caratteri più salienti della flora Maltese. Caruana Gatto Alfredo. — Di alcune piante indigene scom- parse o non ritrovate più a Malta. — Archivum Melitense, Bullettino della Soc. Storico-Scientifica Maltese, vol. I, da p. 203 a p. 208. Malta 1913. L’Autore cita alcune piante di cui non v’ è dubbio che esistessero in Malta ai tempi di Delicata e di cui è certa la scomparsa per mu- tate condizioni ecologiche. Cita poi molte specie indicate da Delicata e da Gulia che non sono state ritrovate dopo di loro, o perchè indicate erroneamente da questi autori, o perchè molto rare, o infine perchè veramente scomparse. Caruana Gatto A. — The Fauna and Flora of the Maltese Islands. The Daily Malta Chronicle. Special Number, April 1913, p. 8-9. Malta 1913. È. dato uno sguardo generale alla flora Maltese, alle stazioni ed alle fioriture, e sono nominate alcune delle piante più notevoli sotto uno od altro riguardo. Sono pure citati alcuni dei lavori che trat- tano della flora Maltese. Caruel Teodoro. Vedi Parlatore. Cavallini Frid. Philipp. Melitensis Medicus ac Philosophus. — Pugillus Meliteus seu Herbarum omnium in insula Melita BIBLIOGRAFIA 45 ejusque districtis enascenlium perbrevis enumeratio. Romae 1689. Typis J. B. Melo. Questo scritto, che fa parte del lavoro del Cavallini intitolato Brevis Enumeratio plantarum praesenti anno a Sapientiae Rom. p. simplicium professore ostensarum, è riprodotto in una lettera diretta a Linneo da Briickmann nel 1747, e pubblicata in una raccolta di lettere col titolo di Epistola itineraria LXII exhibens Plantas Melitenses, ad Dominum Carolum Linnaeum ecc.ecc, Rei herbariae hodiernae phosphorun ecc. ecc. (in 8°, da p. 674 a p. 691). Il Briickmann dice che questo scritto è rarissimo anche dai libraî d’Italia, e per questo ne manda una co- pia manoscritta a Linneo. È un elenco di 326 specie designate come usava in quel tempo, e quindi difficili, spesso anzi impossibili a iden- tificare. Questo elenco trovasi riprodotto nella « Ancient and modern Malta » di Boisgelin. Da Grech Delicata (Flor. Melit. p. x) sappiamo che il lavoro del Cavallini non è altro che la « Brevis Notitia ecc. » che Bonamico lasciò inedita, e che Cavallini pubblicò come sua, senza fare men- zione di Bonamico, allungandone solo la prefazione, ed aggiungen- dovi ottantatre specie. Cavallini, allievo di Zammit, era Maltese, medico e frate Geroso- limitano. Cleghorn H. — Notes on the Botany and Agriculture of Molta and Sicily. Transactions and Proceedings of the botanical Society, seduta dell’ 11 Marzo 1869, p. 106-139. (Di Malta è par lato da p. 106 a 123). Edinburgh 1869. L’Autore che soggiornò in Malta i mesi di Dicembre 1867 e Gen- naio e Febbraio 1868, ne dà una breve descrizione, con piccoli elenchi di piante, coltivate e indigene, osservate in varie parti dell'Isola. Fra le indigene non ve ne è alcuna che non si trovasse già citata nella Flora Melitensis di Delicata. Da p. 112 a p. 114 sono date delle notizie bibliografiche, quasi per intero tolte dalla stessa Flora Me- litensis. Cooke John. J. — Ma/tese Mosses. The Mediterranean Na- turalist, vol. I, p. 174. Malta, 1892. L'Autore cita i 6 muschi di Malta indicati da Brizi nella « Malpi- ghia », in aggiunta a quelli dati da Sickenberger in Baur. Daveau J. — Excursion à Malte et en Cyrenaique. Bulletin de la Société Botanique de France, vol. 23. Paris 1876. L'Autore (oggi conservatore degli erbarî dell'Istituto botanico di Montpellier) che si fermò in Malta alcuni giorni avanti di recarsi in Cirenaica, nelle pag. 17 e 18 dà delle brevissime notizie sulla vegeta- 46 BIBLIOGRAFIA zione dell’isola ed un elenco di 57 piante indigene da esso raccolte, che divide nelle tre categorie seguenti: 1° endroits humides; 2° murs, roches, en un mot, les lieux secs et pierreux; 3° champs incultes et laissés en jachères. Nota che il solo foraggio dell'isola è l’/Zedysarum coronarium. Os- serva che il suolo è in gran parte formato di calcare marnoso, ma che si trova in alcune parti dell’isola la stessa argilla ferruginosa che esiste nel Marocco, in Algeria e in Cirenaica. Le 57 piante di cui dà i nomi erano tutte state citate da altri in lavori precedenti. Debono F. — Flora analitica Maltese. Il Naturalista Maltese, Rivista di Scienze Naturali, anno I, p. 4-7. Malta 1890. L'Autore, attuale direttore dell'Orto botanico di Valletta, e pro- fessore di botanica nell’ Università, ha pubblicato, sotto questo ti- tolo il quadro analitico dall'ordine delle Ranunculacee, al quale do- vevano tener dietro gli altri ordini, ma che non ha avuto seguito. Delicata. — Vedi Grech e Aquilina. Dolomieu. — Sforia naturale di Malta. De Borch (I p. 209) e Boisgelin (I p. xx{1) parlano di questa Storia na- turale di Malta che il Dolomieu (o D'Olomieux) stava scrivendo. Non sappiamo però che essa sia mai stata pubblicata ; nè sappiamo se ne sia stato conservato il manoscritto. Di Dolomieu, distinto geologo e mineralogo francese, che fece parte per breve tempo dell’ Ordine di Malta, esiste un lavoro su Malta stampato a Parigi ed intitolato : Sur la temperature du climat de Malte. Dumont D’Urville J. — Enumeratio plantarum quas în insulis Arcipelagi aut littoribus Ponti Euxini annis 1819 et 1820 collegit atque detexit. In 8° picc. di vini e 135 pag. (Estr. da Mémoires de la Société Linnéenne de Paris, vol. I). Parisiis 1822. L’Autore, ufficiale della marina francese, dedicò i suoi ozî nei porti, durante due crociere in Oriente nel 1819 e 1820, allo studio delle piante, e pubblicò il risultato delle sue ricerche in questo lavoro. A Malta pare che fosse alla fine di Aprile 1819. Quest’isola è men- zionata per 43 delle 907 piante vascolari enumerate da D’Urville. È descritta in questo lavoro per la prima volta la Micromeria mi- crophylla col nome di Thymus microphyllus. Duthie J. F. — Notes on the Flora of Malta and Gozo. The Journal of Botany British and foreign, 1872, p. 206-210. Lon- don 1872. Premesse alcune generalità sulla flora di Malta, l'Autore (che fu poi Direttore del Dipartimento botanico dell’India settentrionale) -- "IVAN BIBLIOGRAFIA 47 dà un elenco ragionato delle piante vascolari osservate durante il suo soggiorno di 5 mesi d’inverno e di primavera, 1871-72, nelle isole di Malta e Gozo. Fra queste, 11 erano nuove per l’Arcipelago Maltese, 3 nuove per Malta e 4 nuove per Gozo. Nella nostra Flora indichiamo questo lavoro con Duthie I. - Duthie J. F. — On the botany of the Maltese islands in 1874. Parte 1%. The Journal of Botany British and foreign 1874, p. 821- 326. Parte 2° Ibid. 1875, p. 36-42. London 1874 e 1875. Dopo un nuovo soggiorno a Malta e Gozo nei mesi di Marzo e Aprile del 1874, l'Autore espone il frutto delle sue ricerche botaniche nell’Arcipelago Maltese. Nella parte Ia descrive le località da lui più particolarmente esplorate, ed enumera, per le principali tra esse, le piante che vi si trovano. A p. 326 dà l’elenco completo delle specie osservate nell’isoletta di Cominotto in Aprile, Nella Parte I[® è dato un elenco di piante raccolte nel 1874. In questo secondo elenco, 25 specie sono indicate come nuove per l’Ar- cipelago Maltese e 9 come nuove per Gozo. Aggiungendo queste a quelle della nota precedente, sono 36 specie nuove per l’Arcipelago, 13 nuove per Gozo, e 4 per Malta trovate dall’ Autore, cosicchè il Duthie è, dei botanici stranieri, quello che ha portato il maggior contributo alla conoscenza della flora Maltese. Nella nostra Flora indichiamo con Duthie II la parte 1° di questo lavoro e con Duthie III la parte 22. Duthie J. F. — Notes on the flora of the Islands of Malta, Gozo, Comino and Cominotto and localities for some of the more interesting species collected during the months of March and April 1874. Barth, vol. I, p. 542-44. Valletta 1875. Le piante che sono qui citate in ordine alfabetico, si trovano quasi tutte negli scritti di Duthie stampati nel Journal of Botany. Per ciò nella nostra Flora citiamo questo lavoro (Duthie in Barth) sol- tanto per le poche specie che mancano negli altri lavori di Duthie o vi figurano sotto altro nome, o per quelle che hanno qualche lo- calità diversa o qualche osservazione degna di nota. Fiori Adriano e collaboratori Paoletti e Béguinot. — Flora analitica d'Italia, 4 volumi in 8° grande (comprendenti un’Ap- pendice). Padova 1896-1908. Si trova spesso citata Malta per le specie meno comuni. Nella pre- fazione, a pag. LXXII, sono date poche generalità sulla flora del di- stretto Maltese. Forskaal Petrus. — Flora Agyptiaco- Arabica, sive descrip- tiones plantarum quas per Egypium inferiorem et Arabiam 48 BIBLIOGRAFIA felicem detexit et illustravit. — Post mortem auctoris edidit Carsten Niebuhr. In 4° di 32, CKXVL, e 220 pag. Hauniae 1775. Al principio del suo viaggio, il botanico Svedese Forskaal fece un breve soggiorno nell’Isola di Malta di cui sono dette poche parole nella prefazione a p. 7-8. L’elenco delle 87 piante ivi raccolte (spe- cialmente presso Le Saline), è dato a p. x11I-x1V, col titolo di Flora Melitensis. Qualcuna però di queste specie è coltivata, e qualcuna è di dubbia interpretazione. La pubblicazione del lavoro di Forskaal fu fatta dopo la sua morte, dal suo compagno di viaggio Niebuhr. L'elenco delle 87 piante di Forskaal è riprodotto nella « Ancient and Modern Malta » di Boisgelin. Le piante di Forskaal si conservano nell’Istituto Botanico di Co- penaga, il cui Direttore, Prof. Ranukiaer, ci ha gentilmente for- nito alcune informazioni su quelle Maltesi. Giacinto Padre Carlo, Carmelitano Scalzo. — Saggio di agri- coltura per le Isole di Malta e del Gozo. Malta 1811 e Messina presso Giovanni Del Nobolo 1811. È un trattato di agricoltura come era praticata allora in Malta, scritto con molta competenza e che rimane fin ad oggi, si può ben dire, l’unico del suo genere. Qua e là l'Autore menziona qualche pianta indigena. Così dice che il « fungo melitense » Cynomorium coc- cineum L. non cresce solamente in Gozo, ma anche in Malta, presso Casale Dingli. Menziona anche Ambrosia maritima, Reseda undulata, Polygonum aviculare, Arum maculatum, Cyperus longus, Ranunculus Fi- caria, Teucrium Chamaedrys, Hedysarum coronarium, Hypericum per- foratum, come specie dalle quali si può distinguere la qualità del terreno. Ma in VIII capitoli e 275 pagine si occupa particolarmente di agricoltura e orticoltura maltesi. Giacinto. — Vedi Hyacinthus. Godfery M. J. — Botanical Notes. The Mediterranean Natu- ralist, vol. II, p. 296-97. Malta 1892. Sono alcune osservazioni fenologiche fatte nei mesi di Ottobre e Novembre del 1892. L’Autore, colonnello nell'esercito inglese, risiedette a Malta dal 1891 al 1896 ed erhorizzò spesso con uno di noi (C. G.). Godwin Rev. G. N. — The geology, botany and natural history of the Maliese islands. In 16° di 80 pag. Malta 1880. Il capitolo II (da p. 17 a 30) è intitolato « Botanical Notes ». Dopo brevi notizie sui botanici che si occuparono della flora Maltese, l’Au- tore parla della flora stessa, copiando in parte quello che ne aveva scritto Brenner e citando alcune pagine di Gulia, prese dall’Alma- BIBLIOGRAFIA 49 nacco per il 1872. Sono fedelmente copiati tutti gli errori anche quelli tipografici, onde resulta evidente che la parte botanica è pu- ramente un lavoro di compilazione. Grech Delicata. — Plantae Melitae lectae secundum systema Candolleanum digestae. Bihang till Wikstròms Bot. Aars. Berat- telser om botaniska arbeten och uptàckter fòr Aaren 1843 och 1844 (Rendiconti dell’Accademia delle Scienze di Stocolma). In 8° piccolo di 15 pag. Stockholm 1849. Grech Delicata, Maltese, fu professore di botanica a Valletta e Direttore dell'Orto botanico dal 1859 al 1880. Il manoscritto di questo lavoro fu mandato dal suo autore a Nyman, e da questo presentato nel 1846 all'Accademia delle Scienze di Sto- colma, per cura della quale venne pubblicato nel 1849. È un semplice elenco di 400 specie fanerogame, per lo più senza altra osservazione che l’epoca di fioritura. Soltanto in fondo al lavoro vi sono alcune osservazioni intorno a 18 delle specie elencate. Il lavoro di Grech Delicata è preceduto da una prefazione di J. E. Wikstròm (vedi Wikstròm). Abbiamo citato questo lavoro nella nostra Flora soltanto per quelle specie che Delicata non ha riportate nella Flora Melitensis, o ha riportate con altro nome. Grech Delicata J. C. — Flora Melitensis, sistens stirpes pha- nerogamas în Melita însulisque adjacentibus hucusque detectas, secundum systema Candolleanum digestas. In 8° di xvI e 49 pag. Melita 1853. Questo è il lavoro più completo che si avesse fin ora sulla flora Maltese. Vi sono elencate 716 fanerogame con sommarie indicazioni di località ed epoche di fioritura, e con molti nomi indigeni. Nella prefazione si trovano delle notizie bibliografiche sulla flora Maltese. A. p. 43 e 44, trovasi, come aggiunta, la nota seguente: Grech Delicata J. C. — Observationes in nonnullas Plantas, quae Melitae sponte proveniunt, auctore J.Carolo Grech Delicata J. U. et M. D. extractae ab opere « Aars-Berettelser om Bota- niskha Arbelen och Upptéickier for aren 1843 och 1844. Till Kongl. Velenshaps-Akhademien afgivna den 31 Mars uaren 1843 och 1844, af Joh. Em. Wikstròm. Stockholm 1849. È il titolo delle due pagine aggiunte in calce tanto alle Plantae Melitae lectae quanto alla Flora Melitensis di Grech Delicata, contenenti alcune osservazioni sopra 18 delle specie menzionate in quei due lavori. S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. 4 50 . BIBLIOGRAFIA Grech Delicata. — Vedi Aquilina. Gulia Gavino. — Repertorio botanico Maltese contenente i nomi scientifici colle corrispondenti vocî italiane ed inglesi delle piante, le quali sono in Malta conosciute sotto una popo- lare denominazione, colla indicazione dei loro usi, delle epoche delle respettive fasi vegetative, del metodo di perpetuarle, con alcune altre istruzioni, aggiunievi la patria loro originaria e la referenza del sistema Linneano. In 8° di 68 pag., e 10 pag. di errata corr. e indice. Tip. Laferla. Malta 1855-56. Gavino Gulia, medico Maltese, fu successore di Grech Delicata nella cattedra di Botanica e nella direzione dell’Orto. Il titolo stesso di questo suo lavoro indica sufficientemente quale ne sia il contenuto. Nella prefazione di 4 pagine è tracciato in suc- cinto la storia della botanica Maltese. Le piante enumerate, un mi- gliaio circa, sono disposte nell’ordine alfabetico del loro nome maltese. Al nome vernacolo seguono quello latino, quello italiano e quello inglese. Perla conoscenza della flora indigena questo «Repertorio » poco o nulla aggiunge a quello che era già noto per la Flora di Grech Delicata. Di questo lavoro trovasi una recensione nel Bullet. Soc. bot. de France 1857 p. 196. Gulia Gavino. — Repertorio di Storia Naturale contenente la nomenclatura scientifica e popolare degli animali e delle piante che sono conosciuti sotto una denominazione Maltese colla riferenza ai rispetlivi metodi naturali e con varie istruzioni sulla generale loro economia. In 8°. Valletta 1858-59. Questa opera non fu terminata. Si ferma alla p. 246. Il frontespizio porta la data 1858-59, ma gli ultimi fogli, per quanto ci informa il figlio dell'Autore, sono del 1862. Come lo dice il titolo, è un elenco di animali e di piante selvatiche e coltivate, con osservazioni di vario genere. L’ordine seguito è quello alfabetico dei nomi in lingua Maltese. Le piante e gli animali sono elencati promiscuamente. Giunge fino alla lettera L. Ap. 208-9 sono indicate in nota come « Dicotyledoneae FI. Mel. Addit. » sei specie da aggiungere alla flora Maltese, Gulia Gavino. — Stirps Composîtarum florulae Melitensis (Malte 28 Mai 1869). Bulletin de la Soc. botanique de France, tome XVI, séance du 9 Juillet 1869, p. 253-255. Paris 1869. È un semplice elenco in due pagine delle specie di composte allora note delle Isole Maltesi. Per ognuna è indicata la frequenza con: BIBLIOGRAFIA 5I R. rara, RR. rarissima, C. comune, CC. comunissima. Per le più rare soltanto sono indicate le località dove furono trovate. Gulia Gavino. — Ma/tese Botany. Il Barth, vol. I e II, 1871-77. Con questo titolo Gulia pubblicava in molte dispense del giornale scientifico « Il Barth », i quadri analitici di 26 famiglie di fanerogame Maltesi. Qualora Gulia avesse completato questi quadri analitici, essi avrebbero costituito una flora Maltese con notevoli aggiunte a quella di Grech Delicata. Ma l'Autore non ultimò questo lavoro, e pubblicò soltanto l’elenco di un’altra famiglia, quella delle Compo- ste, nel Bull. della Soc. Botanica di Francia. Egli stava preparando il manoscritto di una Flora analitica Maltese quando la morte lo rapì alla scienza nella immatura età di 54 anni. Le famiglie pubblicate nel « Barth » sono: Papaveraceae Vol. I, p. 416. Cruciferae Vol. I, p. 378-380. Capparidaceae Vol. I, p. ©. Resedaceae Vol. I, p. (1. Frankeniaceae Vol. I, p. T1. Caryophyllaceae Vol. I, p.16-18. Malvaceae Vol. I, p. 59-60. Hypericaceae Vol. I, p. 107. Geraniaceae Vol. I, p. 43-44. Leguminosas Vol. II, p. 30-52. Rosaceae Vol. I, 175-176. Crassulaceae Vol. I, p. 417. Mesembryanthemaceae Vol. 2, Valerianaceae Vol. I, p. 135. Asclepiadaceae Vol. I, p. 135. Plantaginaceae Vol. I, p. 19. Labiatae Vol. I, p. 403-404. Chenopodiaceae Vol. I, p. 462. Callitrichaceae Vol. I, p. 116. Euphorbiaceae Vol. II, p.10-11. Salicaceae Vol. II, p. 10. Aristolochiaceae Vol. II, p. 9. Urticaceae Vol. II, p. 10. Najadaceae Vol. I, p. 239. Orchidaceae Vol. I, p. 283-284. Liliaceae Vol. I, p. 417-419. p. 9-10. Gulia Gavino. — Flora, e Flora Maltese. Il Compagno per tutti durante l’anno 1872 (Almanacco). In 8° piccolo di 193 pag. Tipografia Anglo-Maltese. Malta 1872. In questi due capitoli, da p. 64 a p. 72 dell’almanacco Maltese intitolato « Il Compagno per tutti », Gulia fa un confronto fra la flora di Gozo e quella di Malta, citando un certo numero di piante dell’una e dell’altra isola con indicazione delle località dove si trovano. Nella nostra flora citiamo solo poche volte questo almanacco, perchè quasi tutte le specie che vi si trovano sono menzionate in altri lavori dello stesso autore. Gulia Gavino. — Sopra un caso di avvelenamento per la Da- tura Metet. Il Barth I, p. 85. Valletta 1872. Si parla dell’avvelenamento di quattro ragazzi che avevano man- giato i frutti della Datura Metel. 59 BIBLIOGRAFIA Gulia Gavino. — Aggiunta di piante Maltesi alle famiglie già pubblicate. Il Barth I, p. 134. Valletta 1872. Sono citate come nuove per la flora Maltese Malva hirsuta Presl e Polycarpon alsinefolium DC., trovati da Duthie. Gulia Gavino. — Corrispondenza e Notizie varie. Il Barth I, p. 152-153. Valletta 1872. È dato l’estratto di una lettera del Duthie scritta da Firenze, nella quale sono citati i nomi di alcune piante raccolte dallo stesso Duthie nelle Isole Maltesi nell’inverno 1871-72, e determinate da Parlatore. Seguono alcune osservazioni di Gulia sulle piante citate. Gulia Gavino. — Articolo senza titolo. Il Barth I, p. 421-22. Valletta 1874. In questo articolo sono rammentati una parte dei botanici che raccolsero piante nelle Isole Maltesi e di esse scrissero o mandarono esemplari a botanici continentali. Più particolarmente si parla di Duthie, citando alcune delle piante che esso fu il primo a trovare nelle Isole Maltesi. Si parla poi della visita a Malta di Janka e delle osservazioni da esso fatte negli erbarî ivi conservati. Gulia Gavino. — Plantae lectae in itinere Gaulitano mense Octobris 1874 a H. W. Feilden et Gavino Gulia. Il Barth I, p. 463. Valletta 1874. 7 È un elenco di piante raccolte a Gozo e Comino, con indicazione di località. Sono citate anche alcune piante di Malta, e due piante degli scogli Ghallis. Gulia Gavino. — Plantae lectae in Ghain Mula et Wied Ghain Rihana, mense Mati 1875 a J. Donaldson et G. Gulia med. doctoribus. Il Barth II, p. 9. Valletta 1875. È l'elenco di 22 piante delle suddette località. Gulia Gavino. — Notulae botanicae. Il Barth II, pag. 9. Val- letta 1875. Sono date le descrizioni di due specie ritenute nuove: Sagina Me- litensis e Atriplex Gussoniana. Gulia Gavino. — On the botany of the Maltese Islands in 1874 by J. F. Duthie. Part 22, Il Barth II, p. 9. Valletta 1875. È una breve rassegna del lavoro pubblicato dal Duthie nel Journal of Botany. BIBLIOGRAFIA 53 Gulia Gavino. — La Carlina gummifera detta dai Maltesi Xeuk tal Miscta. Il Barth II, p. 21-25. Valletta 1875. È lungamente parlato dell’azione tossica di questa pianta, e della sua storia. Gulia Gavino. — Enwumeratio aliquarum plantarum quas vere anni 1876 legerunt J. Donaldsonius et Gavino Gulia in Insulis Melitensibus. Il Barth II, p. 112. Valletta 1876. Sono citate 29 specie con indicazione di località. Gulia Gavino. — Z Dott. Donaldson e ta Flora Maltese. Il Barth II, p. 134. Valletta 1877. È un elogio del Dott. Donaldson, il quale durante i cinque anni che soggiornò in Valletta si occupò con amore della flora Maltese. Viene rammentato come egli fosse il primo a trovare l’Enarthrocarpus piterocarpus. Gulia Gavino. — Flora Italiana. Il Barth I, p. 437, e II, p. 186. Valletta 1877. È un annunzio della pubblicazione della 1% e 2a parte del volume V della Flora Italiana di Parlatore. Viene rammentato come Parlatore avesse ricevuto piante di Malta da Todaro, Calcara, Grech Delicata, Duthie, e dallo stesso Gulia che fece dono al Museo di Firenze del- l’Erbario esposto alla Esposizione Maltese d’industria del 1874. Sono dati i romi delle 15 specie Maltesi citate in questa parte del lavoro di Parlatore. Gulia Gavino. — Cenni storici. dell’ Istruzione superiore principalmente della Scuola Medica nei tempi dell'Ordine. Orazione di laurea. In 8° di 22 pag. Malta 1886. Sono citati alcuni dei medici Maltesi che si occuparono di bota- nica, fra cui il Grima. Gulia Gavino. — Malta in Colonial fruit. R. Gardens Kew Bulletin of Miscellaneous information, n. 22, p. 234-243. Lon- don 1888. Premesse alcune considerazioni sulla fertilità del suolo, l’agricol- tura e l’arboricoltura a Malta, l'Autore enumera i frutti indigeni eduli, che sono: Rubus discolor, Ficus Carica, Crataegus Azarolus, Crautaegus monogyna (mangiato soltanto dai ragazzi e dagli uccelli) Mespilus Germanica, Punica Granatum, Ceratonia Siliqua, Olea Euro- paea. Parla quindi delle piante da frutto coltivate in Malta. 54 BIBLIOGRAFIA Gulia A. — Piante utili Maltesi. Il Naturalista Maltese, anno I, p. 15-16. Malta 1890. L’Autore, dott. Amabile Gulia, fratello di Gavino, in questa nota parla delle coltivazioni del Cichorium Intybus, e dice che a Malta la pianta selvatica viene mangiata in insalata, al pari di Leontodon minimum (Tararacum) e Hyoseris scabra. Gulia Giovanni. — Prontuario di Storia Naturale, conte- nente la nomenclatura scientifica coi corrispondenti vocaboli italiani ed inglesi degli Animali*e delle Piante che sono cono- sciuti sotto una denominazione Maltese. Valletta 1889-90. Come si rileva dal titolo quasi identico, questo lavoro ha lo stesso scopo del « Repertorio di Storia Naturale » lasciato interrotto da Gavino Gulia. L'Autore stesso, figlio di Gavino, in cenni bibliografici sulla Fauna Maltese, avverte che il suo lavoro contiene parecchie im- perfezioni che egli intende correggere in una seconda edizione da venire. Gulia Giovanni. — Orchidi Maltesi e ioro coltivazione. Il Naturalista Maltese, anno I°, p. 9-10. Valletta 1890. Sono ricordati dall’ Autore alcune delle specie di Orchidee indi- gene più degne di essere coltivate. È notato il fatto che in alcuni anni si vedono in abbondanza certe specie di cui in altri anni si stenta a trovare un esemplare. Gulia Giovanni. — Intorno ad un nuovo habitat della Meli- tella pusilla Somin. — Bull. della Soc. bot. ital. 1909, p. 67. Fi- renze 1909. È detto che il Dott. G. Borg ha trovato la Melitella pusilla a Gozo, in una località diversa da quella dove fu scoperta. Gulia Giovanni. — Le Caracee Maltesi. Bull. della Soc. bot. ital. 1909 p. 68. Sono citate tre Caracee dell'Arcipelago Maltese. Gulia Giovanni. — Elenco delle pteridofite Maltesi. Bull. della Soc. bot. ital. 1909, p. 220-222. Sono elencate 14 specie di pteridofite, e indicate alcune località. Henslow G. — Maltese gardens. Gardners Chronicle 1890 I, p. 447-48 e p. 516. London 1890. Il Rev. Giorgio Henslow, professore di Botanica a Londra, che fece in Malta due soggiorni di varî mesi, dà, in questo scritto, una breve descrizione dei giardini di Malta e delle piante più importanti che vi si trovano. BIBLIOGRAFIA '919) Henslow G. — Decorative wild flowvers of Malta. Gardners Chron. 1890 I, p. 611. London 1890. L’Autore dà il seguente elenco delle piante selvatiche di Malta che vengono colte e vendute per uso ornamentale nella città di Valletta: Acanthus mollis, A. spinosus, Adiantum Capillus Veneris, Adonis autumnalis (dovrebbe dire A. Cupaniana), Amygdalus communis, Anemone coronaria, Antirrhinum majus, A. Niculum, Arundo Donax, Asphodelus ramosus, Calendula marîtima, C. Sicula, Ceratonia Siliqua, Chrysanthemum coronarium, Crataegus Azarolus, Diplotaxis erucoides, Erica peduncularis, Fedia Cornucopiae, Ferula communis, Gladiolus segetum, G. communis, Hedysarum coronarium, Muscarî comosum, Iris Germanica, Matthiola incana, Narcissus Tazetta, Nigella Damascena, Ophrys fusca, O. bombyliflora, Orchis saccata, O. tridentata, O. pyra- midalis, O. undulatifolia, Oxalis cernua, Pancratium maritimum, Phlo- mis fruticosa, Reseda alba, Rosmarinus officinalis, Salvia officinalis, Scilla Sicula, Sempervivum arboreum, Silene sericea, Tordylium Apu- lum, Tulipa sylvestris, Urginea Scilla. Henslow G. — The natural History of Malta. Abstract of a lecture delivered before the Society 8t*t November 1890. In 8° di 4 pagine. Dopo brevi cenni sulla Geologia e la forma sulle Isole Maltesi, l'Autore da non meno brevi cenni sulla flora Maltese. Henslow G. — On the northern distribution of Oxralis cernua Thunb. Proceedings of the Linnean Soc. of London; Session 1890-91, p. 31-36. London 1891. L'Autore riassume in questo scritto quanto si sa della introdu- zione e della diffusione di O. cernua nell’ emisfero boreale, e parla del trimorfismo di questa specie e della sua riproduzione unicamente agamica nel bacino mediterraneo. Nella seduta di Aprile 1891 della Linnean Society (Proceedings p. 9) aveva preannunziato questo suo scritto, presentando alla Società esemplari di Oxalis cernua. Henslow G. — The Flora of the Maltese Islands. Abstract of lecture delivered before the Faling Nat. Science and Microse. Soc. In 8° piccolo di 6 pag. 1894. L’Autore rileva il carattere siciliano della flora, essendo pochi gli elementi prettamente africani. Nota come il numero di generi sia grande in confronto del numero di specie (?°/, secondo lui). Parla delle famiglie e dei generi rappresentati da maggior numero di specie, e ne ricerca le cause. Distingue le sei seguenti stazioni principali: 1° Lungo le vie e terreni incolti; 2° fondo e fianchi non coltivati delle vallate (Uzed); 3° aree rocciose nude incolte; 4° rive 56 BIBLIOGRAFIA rocciose o arenose del mare; 5° campi coltivati e giardini; 6° acque e luoghi bagnati. Sono dati piccoli elenchi di piante caratteristiche di queste sei stazioni. Hyacinthus Pater F. Carolus Carmelita Excalceatus, Botani- cae Professor ecc., adjuvantibus Augustino Naudi, et Stephano Zerafa. — Plantae insularum Melitae, Gaulos, et Lampedosae. Sei pagine in 8°. Valletta 1825. Hyacinthus, in italiano Giacinto, era frate scalzo Genovese, e fu nominato Professore di Botanica all’ Università di Malta nel 1805 da Sir A. Ball primo Governatore britannico. Il suo « Plantae insularum Melitae, Gaulos et Lampedosae », scritto in collaborazione con Ste- fano Zerafa e Agostino Naudi, fa parte di un lavoro intitolato : « Mezzo stabile di prosperità per le isole di Malta e Gozo » (da p. 37 a p. 42). È un semplice elenco alfabetico di 854 specie fanerogame e crittogame, indigene ed esotiche, senza indicazione alcuna di lo- calità, per cui è impossibile rilevare da esso quali siano le spontanee e quali le coltivate, o se siano dell’Isole Maltesi o di Lampedusa. E neppure nel lavoro in cui questo elenco figura come appendice, è data alcuna informazione in proposito. Solamente da Grech Delicata, Flora Melitensis pag. xI, apprendiamo che tra quelle 854 specie ve ne sono 357 fanerogame indigene di Malta. Come abbia fatto a sa- perlo, Delicata non dice. Dello stesso Autore esiste pure Index plantarum horti botanici Me- litensis anno 1806 (Melitae 1806), opera che non contiene informa- zioni sulla flora indigena Maltese. Hyacinthus — Vedi Giacinto. Janka Victor. — Lellera datata da « La Valletta auf Malta 13 Juli 1874 ». (Esterr. bot. Zeitschrift 1874, p. 254. Vienna 1874. Janka soggiornò in Malta alcuni giorni nel Luglio del 1874. In questa lettera il botanico Ungherese dice soltanto di avere erboriz- zato a Malta in compagnia di Gavino Gulia, e di avere visto fiorita in varî luoghi la Centaurea crassifolia Bert. Saccardo in « La botanica in Italia » a p.186 citaJanka fra gli autori che scrissero di Malta. Ma in nessuno dei lavori citati da Saccardo a p. 91, si parla di Malta. In quello intitolato Dianthus Guliae (pubblicato prima a Malta nel pe- riodico Il Barth 1874, e riprodotto poi a Londra in Journal of bo- tany 1874 p. 338 e a Vienna in (esterr. bot. Zeitschr. 1875 p. 84), Janka dedicò quella nuova specie al botanico Maltese Gulia; ma la pianta è dell’Italia continentale (dintorni di Eboli in prov. di Napoli). Gulia in Barth I (anno 3°) p. 421, parla della visita di Janka a Malta e di alcune specie nuove per Malta che questo botanico Ungherese gli aveva fatto conoscere. BIBLIOGRAFIA 5 Jatta A. — Materiali per un Censimento generale dei Li- cheni italiani. Nuovo Giorn, bot. ital. vol. XXIV, e Bull. della Soc. bot. ital. 1892 e 1893. Sono citati i licheni Maltesi che l’Autore aveva ricevuti fino a quell'epoca da uno di noi. (C. G.). Jatta A. — Syloge Lichenum Italicorum. Un volume in 8° di 623 e XXXIX pag. Trani 1900. Sono citati tutti i licheni allora conosciuti delle Isole Maltesi, quasi tutti raccolti da uno di noi (C. G.). . Jatta A. — Lichenes. Flora Italica Cryptogama. Un volume in 8° di 958 pag. Rocca S. Casciano 1909-1911. Ai licheni citati nel precedente lavoro, sono aggiunti quelli rac- colti nelle Isole Maltesi da noi dopo la pubblicazione della Sylloge. - Libassi Padre Ignazio. — Catalogo ragionato delle piante che si coltivano nel.pubblico e nel privato giardino di S. An- tonio în Malta. Valletta 1870. Questo Padre Gesuita siciliano, che fu professore nel Collegio massimo di Palermo, soggiornò a Malta da dove spedì a Todaro molte piante che conservansi nell’Erbario universitario di Palermo. Lojacono, il quale gli dedica una nuova specie di Euphorbia di Sicilia, dice di lui (FI. Sic. Il parte 2° p. 330) che pubblicò un catalogo ragio- nato delle piante del gruppo di Malta; ma nel lavoro di Libassi sì parla soltanto di piante coltivate. Lojacono Pojero M. — lora Sicula o descrizione delle piante vascolari spontanee o îindigenate în Sicilia. In 4°. Palermo. Vol. I parte 1° 1888; parte 2a 1891. Vol. II parte 13 1902; parte 2° 1904. Vol. III 1909. Sono citate alcune piante di Malta. Massalongo C. — Zoocecidii e Filocecidii rari o nuovi. Marcellia X (1901), p. 94-99. Avellino 1911. Sono descritte e figurate le deformazioni prodotte in quattro specie di piante Maltesi mandategli da noi (Beta maritima, Carlina gummi- fera, Callipeltis muralis, Sherardia arvensis), da infezione fungina e da punture di acarî. PAD pe i LI Massalongo C. — Nuovi rappresentanti, nella Flora Italica, del genere Riccia. Bull. della Soc. bot. ital. 1913, p. 50-58. Fi- renze 1913. L’Autore che ha studiato le epatiche da noi raccolte nelle Isole Maltesi, ha trovato fra esse una specie nuova Riccia Melitensis, una varietà nuova R. Henriquesii Lev. var. Mediterranea, di cui dà le descrizioni, ed una terza specie R. Lescuriana Aust., nota fin ora soltanto dell’ Europa settentrionale. 58 BIBLIOGRAFIA Medlycott W. C. — In Seddal Malta past and present. Lon- don 1870. i Nella Appendice X del lavoro di Seddal, dovuta al Medlycott (come il Seddal informa in prefazione p. vi), vi sono 4 pagine dedicate alla botanica Maltese (p. 339-348). Sono da prima menzionate poche alghe marine raccolte dal Medlycott e determinate dalla Signora Griffitts. Sono queste le prime alghe menzionate per Malta. Vengono poi citate molte fanerogame a seconda della stagione in cui fioriscono. Sono però tutte, senza eccezione, piante che si trovano nella Flora Melitensis di Delicata, e non è detto che il Medlycott le abbia rac- colte da se, quindi non aggiungevano nulla alla conoscenza della Flora Maltese, e per questo nella nostra Flora non citiamo Med- lycott. Moebius M. — Enumeratio algarum ad insulam Maltam collectarum. La Notarisia VII, p. 1436-1449. Venezia 1892. L'Autore enumera 72 alghe raccolte a Malta nel porto di Marsa- muscetto da uno di noi (C. G.) e mandate al Dott. Levi-Morenos. Premette l’elenco di 12 alghe di Malta già pubblicate da Piccone, e dice che alcune alghe di Malta trovansi pure menzionate nella « Phycologia Mediterranea » di Ardissone. Erano queste, secondo lui, le sole alghe Maltesi fino allora pubblicate (si vede che il Moebius non conosceva il lavoro di Medlycott in Seddal). Murray John. — The Maltese Islands, with special reference to their geological siructure. The Scottish Geographical Maga- zine, vol. VI (1890), p. 444-488. Edinburgh 1890. Da p. 452 a p. 454, dopo avere parlato del clima, l’ Autore (che visitò le Isole Maltesi a scopo principalmente geologico), nel para- grafo intitolato « Botany and Zoology », dà alcune notizie somma- rie sulla flora delle Isole Maltesi. Parla poi del terreno e dell’agri- coltura. Nel paragrafo 9 (Bibliography referring to Geology and Soil) sono citati molti lavori di cui alcuni possono interessare il botanico. BIBLIOGRAFIA 59. NATURALISTA MALTESE (IL), RIvIsTA DI SCIENZE NATURALI. Di- rettore propr. Dott. Giovanni Gulia. In 8°. Tipografia Laferla. Valletta 1890. In questo periodico di cui furono pubblicate soltanto cinque di- spense, si trovano alcuni articoli concernenti la flora Maltese. Ci- tiamo, al nome dei singoli autori, gli articoli che presentano qual- che interesse. Naudi. Vedi Hyacinthus. Naudi, Maltese allievo di Giacinto, è citato da questo, nel « Plantae insularum Melitae ecc. », come suo collaboratore. Non ci consta che esista alcun altro scritto botanico del Naudi. Nicotra L. — Le Fumariacee italiane. In 8° di 78 pagine. Firenze 1897. In questa monografia, che si può considerare come una continua- zione della Flora Italiana di Parlatore, sono citate tutte le specie di Fumaria che erano note delle Isole Maltesi all’epoca in cui scri- veva l'Autore. Nyman Carol. Feder. — Om Maltas Vaarvegetation. Ofver- sigt af Kongl. Vetenskaps-Akademiens Fòrhandlingar, 9 April 1845, da p. 99 a p. 104. Stockholm 1846. L’Autore racconta come il bastimento sul quale dalla Svezia si recava in Sicilia, stesse all’ancora in Valletta dal 2 al 15 Febbraio 1844, ed egli potesse scendere a terra ed erborizzare dal 5 all’11 di quel mese. Dopo avere dette poche parole dell’aspetto primaverile della flora Maltese, dà l’elenco di 73 specie da lui raccolte, e fa qualche osservazione sulle piante coltivate. L’ A. annunzia una nuova specie di Parietaria la cui descrizione, egli dice, è ancora manoscritta (il che prova che questo lavoro, quantunque porti una data posteriore, fu scritto avanti che il seguente fosse stampato). Nyman C. Fr. — Observationes in floram Siculam quas itinere anno 1844 adnotavit. Linnaea, vol. XVII, da p. 625 a p. 663. Halle 1844. È un catalogo ragionato delle piante raccolte dal Nyman in Sicilia e a Malta, nel quale si trovano citate per Malta le stesse 73 specie che sono elencate nella memoria precedente. Di più vi è la descri- zione della nuova Parietaria populifolia, e sono dati i nomi di 4 muschi raccolti a Malta. 60 BIBLIOGRAFIA Nyman C. F. — Om Siciliens flora, saerdeles med hinsyn till Skandinaviens. Skand. Naturf. motan Féòrhandl., 5 (1847, Kjobenhavn), da p. 457 a p. 488. Stockholm 1849. In questo paragone fra la Flora della Sicilia e quella della Scan- dinavia, sono citate qua e là alcune delle piante dall’Autore osser- vate a Malta. Paoletti Giulio. Vedi Fiori. Parlatore. — Flora Italiana, ossia descrizione delle piante che crescono spontanee o vegetano come tali în Italia e nelle îsole ad essa adiacenti, disposte secondo il metodo naturale, vol. I-V, Firenze 1848-1872. — Continuata da Teodoro Caruel, Tanfani e varî altri collaboratori, vol. VI-X. Firenze 1883-1893. Sono citate le piante di Malta note, all’epoca della pubblicazione dei singoli volumi, a Parlatore ed ai varî autori che hanno colla- borato a questa opera. Piccone Ant. — Risultati algologici delle crociere del Vio- Zante. Annali del Museo di St. nat. di Genova, XX, p. 106-142. Genova. 1883-4. A p. 141 sono enumerate 12 alghe marine dragate dal Comandante Enrico d’Albertis il i° Settembre 1879 a due miglia ad E. della punta NE. di Malta, a 80 metri di profondità. Preda A. — Florideae. Flora Italica Cryptogama, pars Il, vol. I°, fasc. 2° e 8°. In 8° di 462 pag. Rocca S. Casciano 1908-1909. Sono riportate le Floridee delle Isole Maltesi che l’Autore ha tro- vate citate in altri lavori. Rappa Francesco. — Osservazioni sull’Oxalis cernua Thunbd. Boll. del R. Orto bot. di Palermo, anno X, p. 143. Palermo 1911. Nelle notizie storiche esaurienti che dà sulla Oxalis cernua, VAu- tore riconosce che Malta è il primo luogo dove fu constatata la naturalizzazione di questa pianta Capense. Fra i molti lavori citati dall’Autore non troviamo quello di Henslow. Saccardo P. A. — La botanica în Italia. Materiali per la storia di questa scienza. Memorie del R. Istit. Veneto di Scienze Lettere ed Arti, vol. XXV, N. 4, Un volume in 4° di 233 pag. Ve- nezia 1895. A. p. 186 sono citati gli Autori che hanno scritto della botanica di Malta, e a p. 203 si trovano dei cenni storici e bibliografici sull’Orto Universitario in Valletta di Malta. BIBLIOGRAFIA 61 Saccardo P. A. — Fungi ex Insula Melita (Malta), lecti a Doct. Alfr. Caruana Gatto et Doct. Giov. Borg. Bullett. della Soc. bot. ital. 1912, p. 314-326. Firenze 1912. È l’elenco ragionato di 104 funghi raccolti da uno di noi (C. G.) e dal D." Borg, inviati per lo studio al Prof. Saccardo e da questo de- terminati. Fra essi vi sono le 5 specie descritte nel seguente lavoro. Saccardo P. A. — Notae mycologicae. Series XV, in SyDpow, Annales mycologici XI (1918), n. 1. Berlin 1913. L’Autore dà, in questa nota, insieme ad altre, le diagnosi di cin- que nuove specie di funghi di Malta mandategli da uno di noi. Seddal Rev. Henry. — Malta past and present. London 1870. Questo lavoro contiene una Appendice (da p. 339 a p. 848) intito- lata Botany, dovuta, come l’Autore informa in Prefazione a p. vI, al Sig. Medlycott (vedi Medlycott). Sommier S. — Scoperta della Callitris quadrivalvis Rich. a Malta. — Bullett. della Soc. bot. ital. 1906, p. 115. Firenze 1906. È annunziata la presenza in Malta di questa specie afrieana. Sommier S. — Un gioiello della flora Maltese. Nuovo genere e nuova specie di Composte. Nuovo Giorn. bot. ital. (Nuova Serie), vol. XIV, p. 496-505 e tav. xIv. Firenze 1907. È l’annunzio della scoperta in Gozo, e la descrizione, di una nuova specie di Composte, tipo di un genere nuovo, con osservazioni sulla sua eterocarpia. Il lavoro è corredato di una tavola. Sommier Stefano. — Le Isole Pelagie, Lampedusa, Linosa, Lampione e la loro flora, con un elenco completo delle piante di Pantelleria. Firenze 1908. (Comparso in Appendice al Bollet- tino del R. Orto bot. di Palermo, vol. V, VI, VII). Nel « Prospetto delle florule di Lampedusa e di Linosa », a p. 275-6, trovansi alcune notizie bibliografiche, e da p. 277 a 298 evvi una colonna dedicata alle Isole Maltesi, nella quale sono indicate tutte le specie di piante vascolari che le Isole Pelagie hanno in comune con le Isole Maltesi. A p. 310 trovasi un confronto statistico som- mario fra le flore di questi due gruppi di isole. Sommier S. — Della identità di Lathyrus amoenus Fenzi. e L. Gorgoni Pari. Bull. della Soc. bot. ital. 1909, p. 126-28. Firenze 1909. È confermata la presenza in Malta di questa specie, già indicata dubitativamente da Armitage fino dal 1889. 62 BIBLIOGRAFIA Sommier $S. — Linaria pseudolaxiflora Lojac., L. Corsica e L. Sardoa. Bull. della Soc. bot. ital. 1910, p. 14-16. Firenze 1910. Viene annunziato il rinvenimento nell’isola di Gozo della Linarza pseudolaxiflora Lojac., fin allora conosciuta soltanto dell’isola di Linosa. Sommier S. — Due novità per la flora Maltese e Italiana. Bull. della Soc. bot. ital. 1911, p. 76. Firenze 1911. È annunziato il rinvenimento in Gozo del Cornucopiae cucullatum L. ed in Malta del Convolvulus oleaefolius Desv. Tanfani E. — Vedi Parlatore. THE MEDITERRANEAN NATURALIST, A MONTHLY REVIEW OF Na- TURAL ScIENcE. Edited by J. H. Cooke. In 8°. Malta. 1891-93. Gli articoli concernenti la flora Maltese contenuti in questo pe- riodico che ebbe tre anni di vita, si trovano ai nomi dei loro Autori. Visitor (Pseudonimo). — From Naples to Malta. The Gardners Chronicle 1880, 1° semestre, p. 557-58. Londra 1880. L’Autore dice di avere raccolto nel suo soggiorno di 4 giorni a Malta, al principio di Marzo, più di 100 fanerogame di cui neppure una che non si trovi anche sul continente Italiano. Di monocotile- doni ha trovato soltanto 8 specie. Delle specie raccolte sono citate solo pochissime, tutte menzionate nella Flora Melitensis di Delicata. Wikstròm J. E. — Préface in Plantae Melitae lectae di Grech Delicata. Stockholm 1849. È una prefazione di 6 pagine, scritta in lingua francese, dall’Au- tore Svedese, al lavoro che gli era stato mandato da Grech Deli- cata e che fu pubblicato nell’Aars-Berettelse della Accademia delle Scienze di Stocolma. Vi sono date notizie intorno agli esploratori della Hora Maltese, e sono fatte alcune osservazioni sulla costitu- zione di quella flora e sulle piante trovate da Dumont D’Urville e da Nyman, mancanti all’elenco di Grech Delicata. Zerapha Stephanus. — Florae Melitensis Thesaurus, sive plantarum enumeralio quae in Melilae Gaulosque insulis aut indigenae aut vulgatissimae. 1° fasc. da p. 1 a p. 36, Melitae 1827; 2° fasc. da p. 37 a 86, Melitae 1831. Zerafa (in latino Zerapha) fu medico, già addetto al grande Ospizio di Ischia, poi succedette a Giacinto (di cui era stato collaboratore), come Professore di Botanica nell’ Università di Malta. Il « Florae BIBLIOGRAFIA 63 Melitensis Thesaurus » è il primo vero tentativo di una Flora delle Isole Maltesi. Ha però il grave difetto di non distinguere le piante indigene da quelle coltivate per uso economico o per ornamento o per studio nell’Orto botanico, e per di più Grech Delicata (a pag. XII) dice che contiene ben 89 determinazioni errate. L’avere Zerafa enu- merato promiscuamente le piante indigene e le coltivate, è stato causa che alcune specie esotiche sono state erroneamente citate come indigene di Malta nelle Flore italiane di Parlatore e di Fiori. Le specie enumerate nella Florae Melitensis Thesaurus sono 644, di cui 9 crittogame. Delle 635 fansrogame, secondo Delicata (pag. x1I1), 489 sono indigene di Malta e Gozo, e 146 coltivate. Le piante sono disposte in ordine alfabetico, e di molte è dato il nome Maltese. Fu Zerafa che per il primo, nel Thesaurus, descrisse la Centaurea crassifolia sotto il nome di C. spathulata, nome che era già stato dato ad altra Centaurea da Tenore e che quindi venne cambiato da Bertoloni. Zerapha. — Vedi Aquilina e Hyacinthus. Zodda Giuseppe. — Revisione monografica dei Delfinii ita- liani secondo HUTH, e dei Meliloti italiani secondo O. E. SCHULZ. Malpighia, vol. XV, p. 342-362. Sono citati per Malta alcune specie di quei due generi. AVVERTENZE ALLA FLORA MELITENSIS NOVA Per comodità di confronti abbiamo seguito, nella nostra Flora, l'ordine medesimo della Flora Melitensis di Grech Delicata che tro- vasi fra le mani di molti. Dopo il nome della specie e del suo Autore, citiamo tutti i lavori (salvo alcuni generali, o senza interesse) nei quali abbiamo trovato menzionata quella specie delle Isole Maltesi. — Malt. significa nome Maltese di quella pianta. Quando non citiamo per intero il titolo di un lavoro, vuol dire che si trova nella nostra bibliografia. Per i lavori che citiamo più spesso, abbiamo adottato le seguenti abbreviazioni : :CG......... CARUANA GATTO (segue abbreviato il titolo del lavoro che trovasi per intero nella nostra bi- bliografia). Duthie I. ....J. F. DUTHIE, Notes on the Flora of Malta and Gozo, in Journal of Botany, 1872. Duthie II. .... Ip., On the Botany of the Maltese Islands in 1874, Part I. Ibid., 1874. Dithie EL... Ip, Part PI. Ibid.;. 1875. Duthie Barth. . . In., Notes on the Flora of the Islands of Malta, Gozo, Comino and Cominotto ece., in Il Barth, 1875. LR] BAI RE E Dumonr D’UrviLLE, Enumeratio Plantarum ecc. LT RR eo AbrIANO Fiori e collaboratori, Flora analitica d’Italia. CA BIRRE UE GRECH DELICATA, Flora Melitensis. Gulia Barth. .. Così citiamo i quadri analitici ed i varî altri ar- ticoli botanici pubblicati da GAvINo GuLIA nel giornale Il Barth. L’indicazione che mettiamo dopo Barth del Volume (I o II) e della pagina, permette di trovare, nella nostra bibliografia, il titolo dell’articolo citato. Gulia Almanacco. Gavino GuLIa, Flora e Flora Maltese, nell’alma- nacco IZ Compagno per tutti ecc. Gulia Bull. . . . Ip. Stirps Compositarun Florulae Melitensis, in Bull. Soc. bot. Fr. S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. uu 66 AVVERTENZE ALLA FLORA Gulia Repert. . . Ip. Repertorio botanico Maltese ecc. Nyman Obs. . . . C. F. NyMAn, Observationes in Floram Siculam ecc. Parl. Fl. it... <- F. PARLATORE e varî continuatori, Flora Italiana. Z. ...... + ZERAPHA, Florae Melitensis Thesaurus. Quando di altri Autori citiamo soltanto il nome e la pagina, vuol dire che di quell'Autore vi è un lavoro solo di cui si trova il titolo nella nostra bibliografia. Non citiamo Bonamico e Cavallini perchè è troppo spesso impos- sibile identificare le piante da loro indicate con nomenclatura prelin- neana. Non citiamo neppure Giacinto, perchè nel suo « Plantae in- sularum Melitae ecc. » le piante indigene Maltesi sono confuse con le coltivate e con le piante di Lampedusa. Per il modo nel quale scriviamo i nomi Maltesi delle piante e dei luoghi, rimandiamo a quanto uno di noi ha scritto qui a p. 6-4. Per le piante ovvie non indichiamo località più speciali. Non ci- tiamo altri come raccoglitori che per le specie meno comuni, e per le località dove noi stessi non le abbiamo trovate. Il segno ! dopo una o più località significa che la pianta fu ivi trovata da uno o l’altro di noi, o da entrambi. Il segno ! dopo il nome di altri significa che abbiamo veduta la pianta raccolta da quella persona. Un # dopo il numero d’ordine di una pianta significa che noi stessi non l’abbiamo trovata nelle Isole Maltesi. Dove non abbiamo osservazioni proprie riportiamo le indicazioni di stazione e fenologiche di Grech Delicata e di Gulia, osservando però che non ci sembrano sempre esatte. ste Diamo numero d’ordine, cioè consideriamo come elementi della flora Maltese, oltre che alle piante sul cui indigenato non vi è dubbio, a tutte quelle di cui si conosce l’origine esotica, ma che sembrano essersi insediate in modo duraturo e possono oramai considerarsi come inselvatichite o in via di inselvatichire, e le subspontanee che si ripresentano in modo continuato ed in varî luoghi. Citiamo, ma escludiamo dalla numerazione invece le subspontanee effimere che sono da considerarsi come semplici avventizie. Vi sono alcune piante che non furono più trovate in tempi re- centi, e di cui si suppone che sono scomparse dall’Arcipelago Mal- tese. Quando la loro presenza in passato è certa (come ad esempio Chamaerops humilis, Pteranthus echinatus, Lemna minor), continuiamo a considerarle come elementi della flora e diamo loro un numero d’ordine, perchè è impossibile affermare che sono realmente del tutto scomparse. 0 AS rei FLORA MELITENSIS NOVA DICOTYLEDONEAE. LU I. — Fanunculaceae. l. — CLEMATIS. 1. — Clematis cirrhosa L.; GD. p. 1; Cleghorn p. 119 et 121; Duthie I p. 207, et II p. 322 et 324; Debono p. 4; Godfery p. 296. C. Balearica Z. p. 14. — In Maltese Chiesha e Baida. Sulle rupi e sui vecchi muri, e scandente fra gli arbusti. — Malta, qua e là, per esempio a Uied Incita, Imtahleb, Boschetto, Favara ecc.! Gozo, piuttosto rara, Uied il Lunziata, Torre dei Giganti! — Fiorisce normalmente da Ottobre a Dicembre, ma eccezionalmente può trovarsi ancora fiorita in Febbraio. Le foglie di solito non spno punto coriacee; però nei luoghi più rocciosi qualche volta si mostrano tali. Le superiori, verso l'estremità dei rami giovani, sono ternatosette con segmenti picciolettati, talvolta anche lungamente. Quelle più lontane dalle cime sono invece indivise o solamente trilobe. Le foglie e le fo- glioline sono talora più o meno profondamente crenate, fin quasi acutamente dentate, talora invece intere ai margini. La. C. cir- rhosa delle Isole Maltesi, come quella delle Isole Pelagie, par- tecipa dunque ai caratteri del tipo ed a quelli della var. Ba/ea- rica (Rich.). 2. — ANEMONE. 2. — Anemone coronaria L.; Nyman Obs. p. 641; GD. p. 1; Gulia Repert. p. 32; Duthie I p. 207; Armitage p. 497; Debono p.- 4; CG. Medit. Nat. p. 277; FI. an. IV Appendice p. 104. A. co- ronaria et A. pratensis Z. p. 42 et p. 4. Pulsatilla pratensîs Grech Delicata PI. Mel. lect. p. 65; GD. p. XV. — In Maltese Kamwiela. 68 RANUNCULACEAE Nei campi coltivati, e talora nei luoghi incolti. — Malta, co- mune! Gozo, verso Casa! Caccia! Comino! — Gennaio-Marzo. Questa specie è in inverno un ornamento dei campi, ed i suoi fiori vengono colti e venduti dai fioraî di Valletta. Nelle Isole Maltesi trovasi soltanto la forma a fiori violetti, con qualche caso di albinismo. Sembra certo che Zerafa (p. 4), col nome di Anemone pra- tensis abbia designato non l'A. pratensiîs L. (= Pulsatilla pra- tensîs Mill.) ma la stessa pianta che poi (p. 42) chiamò A. coro- narta. Difatti la tavola 83 del vol. V dell’ Hortus Romanus (Bonelli-Sabbati) al quale riferisce la sua A. prazensis, rappre- senta la A. coronaria. Delicata, nel suo primo lavoro, indotto in errore da Zerafa, enumerò ia Pwu/satilla pratensis Mill. fra le piante indigene; ma nella Flora Melitensis p. XV, riconobbe che questa non era specie Maltese. 3. — Anemone hortensis L.; Duthie I p. 207, et II p. 322; Debono p. 4. A. s/ellata Gulia Repert. p. 2. —- Malt. Anemoli. Sui fianchi delle vallate. — Malta, rara, Uied Babu, Uied Xcora e Uied Ghomor! — Gennaio-Marzo. Duthie fu il primo a indicare questa specie per Malta, quan- tunque egli stesso dica che era già stata citata da Zerafa. Duthie avrà probabilmente creduto che la A. pra/ensis di Zerafa do- vesse riferirsi alla A. hor/ensis L. Ma a ciò si oppone la frase di Zerafa che dice « foliis bipinnatis » e la citazione della tav. 33 del Hortus Romanus, che come ho detto sopra, rappresenta l'A. coro- naria, mentre lA. Rortensis è fisurata a tav. 35. 8. — ADONIS 4, — Adonis microcarpus DC.; CG. Medit Nat. p. 276-77. A. annua Z. p. 1; CG. Nat. Malt. p. 8. A. Cupaniana Gulia Re- pert. p. 25; GD. p. 1 (a. et b. citrina); Duthie II p. 321; Debono p. 5. A. annuus var. microcarpus Fl. an. IV Appendice p. 104. — Malt. Ghallet is serduk, Ghain is serduk o Henna. Specialmente fra i grani ed in altri campi coltivati, ma an- che nei luoghi incolti. — Malta e Gozo, comune! Comino! — Gennaio-Maggio. È, come l’Anemone coronaria, un ornamento dei campi in inverno, e viene pure raccolto e venduto dai fioraî. La forma a petali rossi è la più comune, ma trovasi pure con petali scre- ee O de IE Mac pi - pia L'alcen RANUNCULACEAE 69 ziati, ed anche interamente gialli (A. Cupanianus b. citrinus Guss.). Più rara ancora è una forma a fiori aranciati. I petali sono generalmente lunghi il doppio dei sepali, ma talvolta non li superano. I carpelli, quando la spiga è densa, hanno ben mar- cata una cresta circolare crenulata o denticolata, che è il carat- tare distintivo della varietà pseudodentatus Lanza (Gli Adonis di Sicilia e di Sardegna in Malpighia vol. V p. 257 = var. b. intermedius [Webb et B.] Fiori FI. an. I p. 499). Nelle terre aride di Comino trovasi di dimensioni ridotte, quasi nano. 4. — RANUNCULUS. 5. — Ranunculus diversifolius Gilibert. A. agqualzlis Z. p. 65. R. aquatilis var. truncatus Nyman Obs. p. 641. . aquatilis var. pellatus et var. truncatus GD. p.1; Duthie I p. 207 et 208; Fl. an. IV Appendice p. 104. R. Baudotiî Duthie Il p. 322 et 325, et III p. 36. R. aquatilis B Baudotii FI. an. I p. 501. R. aquatilis, pelltatus, trichophyllus et Baudotii Debono p. 5. Batrachyum heterophyllum Grech Delicata PI. Mel. lect. p. 66. Balrackhyum aqualicum Armitage p. 498. Nei ruscelli, nelle acque stagnanti e negli incavi della roccia dove si raccoglie l’acqua piovana. In quest’ultima stazione spesso insieme ad Z/aline e Bulliarda. — Malta e Gozo, in molti luoghi ed abbondante! — Gennaio-Maggio. Tutti i Balrachium a foglie eteromorfe che abbiamo osser- vati a Malta ed a Gozo, come pure quelli raccolti da Duthie e conservati negli erbarî di Firenze, ci sembrano appartenenti ad una sola specie, che crediamo essere il R. diversifolius Gilib., mentre Duthie, seguito da Fiori, lo ha riferito al R. Baudoti? G. G. Del resto chiunque si è occupato dei Ranuncwlus di questa sezione sa quanto sia difficile circoscriverne le specie. Abbiamo sempre visto le foglie nuotanti reniformi o peltate, subtroncate alla base, e quindi ci consta la presenza soltanto della varietà {runcatus Koch, quantunque Delicata indichi anche la varietà pellatus. Nelle acque più profonde le foglie a divi- sioni capillari sono più numerose; invece nelle acque basse, specialmente nelle pozzette degli incavi delle roccie, le foglie sono quasi tutte reniformi o flabellate, 3-5 lobe. Varia la gran- dezza dei fiori (da 8 a 15 mm. in diametro), come quella di tutta la pianta. Qualche volta nelle pozzette quasi prosciugate, questo 70 RANUNCULACEAE Ranunculus presenta una forma interamente terrestre, con fo- glie omomorfe piccolissime, tutte divise in laciniette capillari corte e rigidette. 6. — Ranunculus trichophyllus Chaix; Duthie II p. 322 et 325, et III p. 36. R. Auviatitis var. capillaceus GD. p. 1. R. Alui- tans Debono p. 5. Nei ruscelli e nei fossi. — Malta e Gozo, in molti lheghi e non meno abbondante del precedente! — Febbraio-Maggio. Non avvi dubbio che è questa la specie chiamata da Delicata R. fiuviatilis var. capillaceus, perchè abbonda nella località di Ghain Rihana da esso indicata. 7. — Ranunculus Ficaria L. R. Ficaria var. calthaefolius GD. pr be Debono p. 6. Ficaria ranunculoîdes Z. p. 49; Gulia Repert. p. 21. — Malt. Fomm il gheliem. Luoghi erbosi umidi, lungo i ruscelli, nei campi e nelle val- late. — Malta e Gozo, in varî luoghi! — Gennaio-Aprile. 8. — Ranunculus bullatus L.: Z. p. 65; Brenner in Badger ; GD. p. 1; Gulia Repert. p. 13; Cleghorn p. 119; Duthie I p. 208; Armitage p. 497; Debono p. 5; Godfery p. 297; CG. Nat. Malt. p. 7 et Medit. Nat. p. 277; Fi. an. I p. 507. — Malt. Cifollok. Dovunque, specialmente nei luoghi incolti aridi. — Malta, comunissimo, specialmente abbondante e bello sugli spalti dei forti! Gozo, ugualmente comune! Comino! — Ottobre-Feb- braio. È questa una delle piante caratteristiche in inverno per la sua abbondante fioritura e per il suo dolce profumo. La cam- pagna in certi luoghi ne appare tinta di giallo. Trovasi tanto con le foglie pelose sulla faccia inferiore o sulle due faccie, quanto con le foglie soltanto cigliate e del resto gla- bre. Quest'ultima sarebbe la forma semicalvus Jord. L'abbiamo trovato qualche volta, ma raramente, con i fiori stradoppî, per cui somigliavano ad un A. Asigticus coltivato, in miniatura. Abbiamo pure notato in esso qualche caso di albinismo. 9. — Ranunculus flabellatus Desf.; GD. p. 1: Duthie II p. 821. . R. chaerophyllus var. vulgaris et var. Mabellatus Debono p. 6. Nei luoghi aridi rocciosi. — Malta e Gozo, frequente in varie parti! — Marzo-Maggio. Varia assai per la statura e per la maggiore o minore divi- sione delle foglie. ld RANUNCULACEAE (1 10. — Ranunculus ophioglossifolius Vill.; GD. p. 1; Gulia Barth II p. 9; Debono p. 6; Fl. an. IV Appendice p. 105. Luoghi umidi. — Malta, raro Ghaiîn Rihana, Ghain Multa! — Marzo-Aprile. 11.*# — Ranunculus fontanus Presl; GD. p. 1; Debono p. 6. R. ophioglossifolivs var. fontanus Fl. an. IV Appendice p. 105. Luoghi paludosi. — Malta, a Ghain Mula (GD.). — Aprile- Maggio. L'unico esemplare di Malta che conosciamo trovasi nell’ Erba- rio Universitario di Malta col nome di fontarwus scritto sull’eti- chetta originale da Delicata. Ma è troppo difettoso e incompleto per decidere se appartenga a A. fontanus 0 a R. ophioglossifolius. 12. — Ranunculus macrophyllus Desf. A. Philonotis GD. p. 1?; Gulia Barth II p. 9; Debono p. 6. Nei luoghi freschi lungo i ruscelli. — Malta, abbastanza fre- quente. L'abbiamo raccolto a Uied Incita, Ghirghenti, Imta- hleb, nei quali luoghi è bello ed abbondante! — Aprile-Maggio. Sono state descritte, coi nomi di /. maacrophlyllus, Neapotli- tanus, heucherifolius, pulustris, Corsicus, Panormitanus, delle forme affini e confluenti fra loro, tanto che per alcuni autori sono semplici sinonimi o varietà. Sotto il nome più antico di macrophyllus Desf., comprendiamo le varie forme che si trovano in Malta, e che ora corrispondono (salvo forse una peluria meno abbondante) al tipo macrophyltus di Desfontaines, ed ora si av- vicinano all'una o all’altra delle forme sopra enumerate. Tutte hanno gli achenî sempre perfettamente lisci. La pianta di Uied Incita, alta e robusta in tutte le sue parti, con foglie lunghe 10-11 cm. e larghe altrettanto, e fiori di 4 cm. di diametro, merita di essere distinta col nome di: R. macrophyllus forma macranthus Nobis. Siamo certi, per le località indicate, che questa specie è stata chiamata A. Philonotis tanto da Grech Delicata che da Gulia e da Debono. 13. — Ranunculus Sardous Crantz. Luoghi erbosi. — Malta, raro a Floriana! — Aprile. Come abbiamo detto sopra, crediamo che col nome di KR. Pht- lonotis Grech Delicata, Gulia e Debono abbiano inteso la specie precedente anzichè il R. Sardous Crantz. Così la presenza di 72 RANUNCULACEAE questa specie a Malta ci è attestata soltanto da un esemplare da noi raccolto a Floriana il 17 Aprile 1906 in fiore. 14. — Ranunculus trilobus Desf.; GD. p. 1; Debono p. 6. Luoghi umidi. — Malta, raro, Marsa (GD., Gulia!). Gozo, raro, Uied îl Lunziata! — Marzo-Aprile. Le piante che abbiamo raccolte nel Uied Lunziata, lungo il ruscello, erano molto sviluppate in tutte le ‘loro parti vegeta- tive, con fusto fistoloso alto almeno !/2 metro, ed-appartengono quindi alla forma Calcarae (Tineo pro specie) FI. an. I p. 515. Nell’Erbario dell’ Università di Valletta vi è un’'esemplare di Marsa raccolto da Gulia, riferibile esso pure a questa varietà. 15.# — Ranunculus Chius DCO. A. incrassatus GD. p. 2; De- bono p. 6. R. parviflorus var. Chius FI. an. IV Appendice p. 107. Luoghi erbosi umidi. — Malta, a Ghain Rihana (GD.). — Marzo-A prile. 16. — Ranunculus muricatus L.; 7. p.65; GD. p.2; Duthie II p. 322 et 323; Gulia Barth II p. 9; Debono p. 6. Luoghi umidi nelle parti coltivate e nelle vallate. — Malta e Gozo, comune e particolarmente rigoglioso nel fondo dei bur- roni umidi! — Febbraio-Maggio. 17. — Ranunculus arvensis L.; Z. p. 65; GD. p. 2; Debono p. 6. Più specialmente nel coltivato. — Malta, in vari luoghi ma non comune! Gozo, verso Nadur! — Aprile-Maggio. 5. — NIGELLA. 18. — Nigella Damascena L.; Z. p. 56; GD. p. 2: Gulia Repert. p. 54; Duthie II p. 323; Debono p. 6. — Malt. Stiek è brimba. Nel coltivato ed anche in luoghi incolti ed aridi. — Malta e Gozo, in molti luoghi! Comino! — Marzo-Maggio. Nei piani aridi e rocciosi tanto di Malta quanto di Gozo e di Comino, luoghi dove è frequente, si trova in generale di dimen- sioni molto ridotte, alta talvolta non più di 2 cm. e con fiore pure rimpiccolito. Sotto questa forma (chiamata Africana da Brand in Richter et Gùrke Plant. Europ. tom II fasc. III. p. 418) trovasi pure a Lampedusa. 6. — DELPHINIUM. 19. — Delphinium halteratum Sibth. et Sm. D. peregrinum Z. p. 18; Daveau p. 18; Zodda Revis. monogr. Delphin. ital. in RANUNCULACEAE, PAPAVERACEAE 73 Malpighia XV p. 349. D. longipes Gulia Repert. p. 46 et Alma- nacco p. 66. D. longipes et D. emarginalum GD. p. 2 et 43; De- bono p. 7. D. peregrinum typicum et var. longipes, et D. penta- gynum var. emarginatum Fl. an. IV Appendice p. 108 et 109. — Malt. Siek il hamiema. Campi e luoghi incolti. — Malta, comune! Gozo (Gulia). — Maggio-Settembre. Non abbiamo visto a Malta né il D. peregrinum L. tipico, nè il D. ongipes Moris, mentre vi è comune assai il D. halleratum S. et S., onde ci crediamo autorizzati a riferire a quest’ ultima specie il D. longipes di Delicata ed il D. peregrinum di Zerafa. Del resto sono tre specie confluenti. Al D. halleralum riferiamo pure il D. emarginatum di Delicata, perchè la descrizione che questo autore ne dà a p. 43 non si attaglia affatto al D. emar- ginatum Presl, bensi al D. haZteratum ; ed infatti nell’Erbario di Malta vi è un esemplare di D. halteralum che porta sull’eti- chetta il nome di D. emarginaltum scritto dallo stesso Delicata. Debono e Fiori non hanno fatto altre che copiare Delicata. 20. — Delphinium Staphysagria L.; Z. p. 18; GD. p. 2; Gulia Repert. p. 68; Debono p. 7; Fl. an. IV Appendice p. 109; CG. Arch. Melit. p. 207. — Malt. Zerrighel il hamel. Luoghi ruderali e fruticeti ombrosi. — Malta, raro, 7a Ba/du, Uied Babu! Marsascala, Uted Kirda (GD.). — Maggio. 21. — Delphinium Ajacis L.; Z. p. 18; Gulia Repert. p. 46; Debono p. 6. — Malt. Pedidaluet. Stazioni antropiche. — Malta, spalti dei forti a F/orzana! Nel dintorno dei giardini (Debono). — Maggio. Zerafa indicava questa pianta soltanto negli orti, Gulia la dice esotica e Delicata non la menziona affatto. Debono la dice sub- spontanea. È specie che sfugge facilmente dalle colture, ripro- ducendosi qua e là subspontanea, e per la quale si rimane in dubbio se convenga o no numerarla fra gli elementi della flora del paese. II. — f’apaveraceae. ro 7. — PAPAVER. 22. — Papaver hybridum L.; Forskaal N.° 41; Z. p. 59; GD. p. 2; Gulia Barth I p. 416. — Malt. Pepprîn. TA PAPAVERACEAE Nel coltivato ed anche nei luoghi incolti. — Malta e Gozo, comune! — Gennaio-Maggio. Trovasi talvolta nano in tutte le sue parti. Non abbiamo ve- duto la var. Siculum Guss. 23. — Papaver Rhoeas L.; Z. p. 59; GD. p. 2; Gulia Repert. p. 46 et Barth I p. 416; Duthie I p. 208. — Malt. Pepprin. Nel coltivato e talvolta anche nei luoghi incolti. — Malta e Gozo, molto comune! Comino! — Marzo-Maggio. Nei luoghi sterili trovasi nano. Duthie riferisce a questa specie, come varietà, il P. strigosum BOnn., e dice che cresce insieme al tipo. Gulia cita per Malta la var. in/egrifolivm DC. Noi abbiamo notato nel Papaver Rhoeas a Malta la stessa grande variabilità che presenta anche altrove. Abbiamo visto frequenti le piante con peli appressati nelle parti superiori, il che sarebbe una delle caratteristiche della var. strigosum. 24. — Papaver dubium L.:; Z. p. 59; Nyman Obs. p. 641 ; Gu- lia Barth I p. 416 (pro parte), Duthie I p. 208; CG. Medit. Nat. p. 277. P.dubium et P. obtusifolium GD. p.2. P. obtusifolium var. angustifoliuim Lojacono Malpighia XX p. 108. P. £hoeas var. obtusifolivm FI an. IV Appendice p. 102. — Malt. Pepprin. Nel coltivato. — Malta e Gozo, molto comune! — Marzo- Maggio. Associandoci all'opinione espressa da Moris (Flora Sardoa I p. 77), consideriamo il P. obtusifolivm Desf. come semplice va- rietà del P. dubium. Difatti si trovano, anche nelle Isole Mal- tesi tutti i passaggi fra l'uno e l’altro. Il P. pinnatifidum Moris invece ci è sembrato sempre nettamente distinto per le foglie superiori mai pennatopartite e ancora meno bipennatopartite, ma semplicemente dentate o inciso-pinnatifide, con denti o la- cinie triangolari o ovato-triangolari, e per le capsule molto più lunghe ed assottigliate alla base. Più difficile riesce talvolta distinguere il P. dubiwim dalle forme del P. Rhoeas a peli ap- pressati, e difatti il P. s(rigoswn è da taluno riunito al P. Rho- eas e da tal’altro al P. dubium. Gulia riunisce sotto il nome di P. dubium i P. oblusifolium Desf., Rubiaei DC., strigosum BOnn. e pinnatifidum Moris. Lojacono |. c., pubblica sotto il nome di P. obtusifolium var. angustifolium, la descrizione manoscritta di Tineo di una forma nana di questa specie, e dice « vidi specimina ex Malta ». Noi PAPAVERACEAE (5) abbiamo trovato il P. dubiwm tanto nano quanto molto alto e ramificato, ma non ci è sembrato che queste differenze di svi- luppo giustificassero la creazione di varietà. Abbiamo osservato alcuni casi di albinismo in questa specie. 25. — Papaver pinnatifidum Moris; GD. p. 2. P. dubium Gulia Barth. I p. 416 (pro parte). P. Rhoeas var. pinnatifidum. FI. an. IV Appendice p. 102. — Malt. Pepprin. Specialmente nel coltivato. — Malta e Gozo, comune! — Gennaio-Marzo. Anche questa specie si trova tanto nana ed a fusto semplice, quanto di grandi dimensioni e ramificata. Negli esemplari più robusti le capsule giungono ad avere 30 mm. di lunghezza, e sono sempre molto assottigliate in basso. 26. — Papaver setigerum DC.; GD. p. 2; Gulia Barth I p. 416; CG. Medit. Nat. p. 277. Nel coltivato. — Malta, frequente! Gozo, qua e là, piuttosto frequente! — Marzo-Maggio. Trovasi qualche volta con fiori bianchi. \ 27. — Papaver somniferum L.; Z. p. 59; GD. p. 2; Gulia Repert. p. 46 et 64, et Barth I p. 416. — Malt. Xahxih. Nelle parti coltivate. — Malta, qua e là in qualche giardino! fra le messi (GD., Gulia). — Febbraio-Maggio. Zerafa e Delicata indicano questa specie per Malta senza os- servazioni. Gulia dice che ve ne sono due varietà, una con capsula più grande che trovasi soltanto subspontanea, e l’altra a capsula di un pollice che sarebbe realmente spontanea. Noi però non abbiamo trovato questa specie altro che subspontanea nei giardini. Oss. — Papaver capsulis globosis, hispidis Forskaal N.° 42. Non sappiamo a quale specie riferire questa citazione. Non può essere il P. Rybridum poichè Forskaal lo cita col suo nome. 8. — GLAUCIUM. 28. — Glaucium flavum Crantz; Gulia Barth I p. 416 et 462. G. luteum GD. p. 2; Gulia Repert. p. 64; Godfery p. 297. Cheli- donium Glaucium Forskaal N.° 39; Z. p. 12. — Malt. Xahx?h isfar. Luoghi rocciosi e arenosi in vicinanza del mare. — Malta, in molti luoghi! Gozo, a Cala Dweirc! Ramla (Gulia). Comino (Gulia). — Aprile-Giugno, ed eccezionalmente anche in autunno. 76 PAPAVERACEAE, FUMARIACEAE 9. — CHELIDONIUM. 29. — Chelidonium majus L.; Gulia Repert. p. 12 et Barth I p. 416. Vecchi muri. — Malta, raro, Sant Antonio, Argotti! Bo- schetto (Gulia). Gozo, Chambray (Gulia). — Aprile-Giugno. Gulia è il solo dei nostri predecessori che citi questa specie per le Isole Maltesi. Nel Repertorio ne aveva fatto menzione — soltanto come pianta coltivata; ma nel Barth lo annovera fra gli elementi della flora Maltese, però soltanto come pianta na- turalizzata. A noi, nelle località di San? Antonio e di Argotti dove lo abbiamo raccolto, è sembrato soltanto subspontaneo; ma il fatto che oramai è stato trovato in varì luoghi ci induce a numerarlo fra gli elementi della flora Maltese. 10. — HyYPECOUM. 30. — Hypecoum procumbens L.; Z. p. 24; GD. p.2; Gulia Repert. p. 34; Cleghorn p. 120; Nicotra Le Fumariacee ital. p. 23. H. procumbens y macranthum Rouy et Fouc. FI. de France I p. 169. A. procumbens var. pseudograndiflorum Fl. an.Ip.483. — Malt. Karn il moghza. Luoghi incolti ed anche nel coltivato, ma più specialmante vi- cino al mare. — Malta, in molti luoghi! Gozo, in varî luoghi come ad esempio Cala Dueira, Marsalforno ecc.! — Gennaio-A prile. Nelle piante che abbiamo raccolte tanto a Malta quanto a Gozo. i caratteri della varietà macronthum R. et F.= A. pseudogran- diflorum Petrov. indicata per Malta da Rouy e Foucaud e da Fiori, non sono molto spiccati. I sepali sono ovati e brevemente mu- cronati. La grandezza dei fiori è variabile secondo la stazione. III. — Tumariaceae. ll. — FUMARIA. 31. — Fumaria agraria Lag. F. agraria lypica et var. major Nicotra p. 58. F. macrocarpa Daveau p. 17. F. capreolata var. agraria Fl. an. I p. 479. Più specialmente nel coltivato e nei campi in riposo. — Malta, comune! Gozo, frequente! — Dicembre-Maggio. La forma sotto la quale abbiamo visto questa specie nelle Isole FUMARIACEAE Fari Maltesi è quella descritta da Badarro col nome di /. 12aj0r, ritenuta da Parlatore (Monografia delle Fumariee p. 73) come semplice sinonimo di F. agraria, e da Hammar (Monographia generis Fumariarum p. 294), come sua varietà. Si distingue dal tipo, come osserva bene Hammar, principalmente per i sepali più larghi e più manifestamente dentati, e per i fiori un poco meno grandi. Del resto anche nelle Isole Maltesi presenta delle variazioni, e trovasi ora eretta ed ora più o meno scandente. Nicotra indica per Malta tanto la varietà che il tipo. Riferiamo la F. macrocarpa di Daveau alla ”.-agraria, supponendo che non possa essere altro. La 7. macrocarpa Parl. è pianta di Grecia e di Asia Minore. 32.# — Fumaria capreolata L.; Z. p. 21; GD. p. 2; Cleghorn p. 119; Duthie I p. 208 et III p. 36; Nicotra p. 45. Luoghi coltivati. — Malta (GD., Cleghorn, Duthie). — Di- cembre- Marzo. Noi non abbiamo mai trovato, nelle Isole Maltesi, nè la 7. ca- preolata tipica, né alcuna sua varietà. Non se ne trovano esem- plari neppure nell’ Erbario Universitario di Valletta. Siccome Grech Delicata l’indica come una pianta comune in Malta, mentre invece non cita la 7. agraria che vi cresce in abbondanza, è lecito supporre che abbia scambiato l’una per l’altra. Lo stesso dicasi di Zerafa che indica di Malta soltanto #Yumaria capreo- lata e officinalis, e di Cleghorn che cita la sola /. capreolata. E in quanto a Duthie, egli dice che s'incontra a Malta sotto varie forme, il che fa supporre che abbia confuso la /. capreo- lata, oltre che con la 7. bicolor, come diciamo sotto, anche con altre specie. Nicotra non fa altro che ripetere le indicazioni di Delicata e di Duthie. Conviene dunque riconoscere che la pre- senza della F. capreolata nell’Arcipelago Maltese non è accer- tata. Però è specie così diffusa nel bacino Mediterraneo, che devesi ritenere probabile la sua presenza anche in queste isole. 33.*# — Fumaria flabellata Gasparr.; GD. p. 2; Nicotra p. 60; Fl. an. I p. 479. Luoghi erbosi. — Malta (GD.) — Febbraio-Marzo. Neanche questa specie abbiamo potuto trovare, e per questo dubitiamo che Delicata, il quale dice che trovasi « in herbosis » senza indicare alcuna località speciale, l'abbia confusa con altra Fumaria. Non ci crediamo però autorizzati a toglierla dal numero 78 FUMARIACEAE delle piante Maltesi, essendo tutt'altro che improbabile che si trovi in queste isole. Nell’Erbario di Malta vi è un esemplare col nome di /labellata scritto da Delicata, che sembra apparte- nere a F. agraria; ma è in uno stato tale che non se ne può essere certi. Nicotra e Fiori si sono fidati della indicazione di Delicata. 34. — Fumaria bicolor Somm.; Nicotra p. 57; Sommier L'Isola del Giglio e la sua flora p. 8. F. capreolata var. Duthie I p. 208 et III p. 36. 7. capreolata var. bicolor Fl. an. I p. 479. Luoghi aprici, lontano dal coltivato. — Malta, a Uied Babu abbondante (Duthie!). Gozo, a Cala Dieira (Duthie) ed ivi poi ritrovata anche da noi! — Febbraio-Aprile. Già Duthie aveva riconosciuto l'autonomia di questa Fumaria, e ne aveva dato una breve descrizione come varietà della Y. ca- preolata L., senza però dargli nome. Possiamo citarla di due sole località: ma è probabile che quando si raccoglieranno con più cura le Fumarie delle Isole Maltesi si troverà che la 7. Di- color non è tanto rara. 35. — Fumaria media Lois.; Nyman Obs. p. 646. /. media et Y. Pelterî GD. p. 2 et 3. F. muralis B serotina et F. Gus- sonei Nicotra p. 49 et 54. Nel coltivato. — Malta, qua e là non comune, per es. presso Notabile, Uied Incita, San Paolo a mare, Zurrico! Gozo, piut- tosto rara, X/endi! — Gennaio-A prile. Abbiamo trovato di questa specie tanto la varietà Gwussone? (Boiss.) quanto la var. confusa (Jord.) (= 7. serotina Guss.), ed in inverno la bella forma grandiflora vernalis Hausskn. 36. — Fumaria officinalis L.; Z. p. 21; GD. p. 3; Parlatore Monogr. delle Fumariee p. 58; Nicotra p. 64. Nelle parti coltivate. — Malta, frequente! Gozo, piuttosto rara! — Dicembre-Luglio. Di questa specie, a Malta ed a Gozo, si trova tanto il tipo quanto la var. pycnantha Lor. et Barr. 37. — Fumaria densiflora DC. F. micrantha Parlatore Mo- nogr. Fumar. p. 62. F. leucantha GD. p. 3 (saltem pro parte). F. officinalis var. densiflora Fl. an. I p. 480. Campi in riposo e coltivati. — Malta, in varî luoghi, per es. Notabile, Birchircara, Hamrun, Bahria! — Marzo-Maggio. Questa specie che Parlatore, l. c. aveva già menzionata per i FUMARIACEAE, CRUCIFERAE 19 Malta nel 1844, fu omessa da Grech Delicata. Un esemplare di F. densiflora conservato nell’Erbario di Malta, porta il nome di F. leucantha scritto da Delicata stesso. Nell’Erbario Centrale di Firenze trovansi invece, sotto il nome di Y. lewucantha, degli esemplari di Y. parviflora raccolti da Duthie, ed altri pure di : F. parviflora mandati da Todaro e Calcara. 38. — Fumaria parviflora Lam.; Nyman Obs. p. 647 ; G. De- licata PI. Mel. lect. p. 66; Nicotra p. 71. 7. Vailantii GD. p. 3; Nicotra p. 68. F. officinalis var. Vaillantii, Fl. an. IV Appendice p. 102. Campi in riposo e luoghi coltivati. — Malta, in molti luoghi; talora invade campi interi! Gozo, non comune; trovata presso Zebbuj e nella valle di Xlendi! — Gennaio-Maggio. Non consideriamo la F. Vazllantii Lois. che come una varietà della F. parviflora Lam., varietà che del resto non abbiamo vista delle Isole Maltesi, mentre abbiamo raccolto molte volte la F. parviflora, ora eretta, ed ora diffusa. Anche Nicotra, l. c., menziona la 7. Vaillantii per Malta soltanto sulla autorità di Grech Delicata, avendo egli stesso visto di Malta solo la /. par- viflora tipica. Oss. — Le Fumarie in genere sono chiamate dai Maltesi /’w- maria 0 Dohhanet l'art. IV. — Cruciferae. 12. — MATTHIOLA. 39. — Matthiola incana (L.) R. Br. ; GD. p.3; Cleghorn p. 120; Gulia Repert. p. 24 et Barth I p. 379; CG. Nat. Malt. p. 8 et Medit. Nat. p. 277; Caruel in Parl. FI. it. IX. p. 796; Duthie Barth p. 544. Cheiranthus incanus Z. p. 12. Vecchi muri e rupi specialmente marine. — Malta, in varî luoghi, per es. a Coltonera e sui muri dei forti della Valletta ! Gozo, dove l'abbiamo raccolta al castello di Rabato e al Tele- grafo a Zurriek! Migiarro (Gulia). — Febbraio-Maggio. Qui come altrove varia la tinta dei fiori (talora paonazzi ri- gati di bianco o anche interamente bianchi) e la lunghezza e grossezza dei pedicelli. I fiori del violacciocca selvaggio vengono venduti in città. 40.* — Matthiola rupestris DC.; Gulia Barth I p. 379. 80 CRUCIFERAE Sulle rupi. — Gozo, a 7a Cenc, dove Gulia dice di averne trovato due soli esemplari. — Gennaio-Aprile. 4). — Matthiola tricuspidata (L.) R. Br.; GD. p. 8; Galia Barth I p. 379; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 803. Cheiranthus tricuspidatus Z. p. 12; Brenner in Badger. Nelle arene marine e nei luoghi incolti. — Malta, nella re- gione orientale in varî luoghi, per es. Delimara, Cala Frana, San Luciano! Marsascirocco (Brenner). — Marzo-Maggio. 42.* — Matthiola sinuata (L.) R. Br.; GD. p.3; Gulia Barth I p. 379; Duthie Il p. 325; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 799. Cheiranthus sinuatus Brenner in Badger. Nelle arene marine. — Gozo, rara, Cala Dueira (Duthie), Ha- gra tal General (Brenner, GD.). — Aprile-Maggio. Oss. — Le Matthiola in genere sono chiamate dai Maltesi Gisà. 13. — CARDAMINE. 43. — Cardamine hirsuta L.; Z. p. 10; GD. p. 3; Cleghorn p. 119; Gulia Barth I p. 380. C. sy/valica Duthie I p. 208 et 210. Luoghi erbosi, giardini. — Malta, frequente! Gozo, X/endi (Duthie). — Gennaio-Aprile. Duthie per Gozo indica la C. sylvatica Link, la quale non è altro che una forma della C. Rirsuta L. 44.# — Cardamine Graeca L.; CG. Arch. Melit. p. 205. Plero- neurum Graecum Gulia Barth I p. 380. Luoghi umidi. — Gozo, Rdum # Pergla (Gulia). — Febbraio- Aprile. Gulia, l’unico che indichi questa specie dell'Arcipelago Mal- tese, dice di averla trovata in quella sola località. 14. — NASTURTIUM. 45. — Nasturtium officinale R. Br.; Z. p. 55; GD. p. 3; Gulia Repert. p. 54 et Barth I p. 379; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 899. — Malt. Cresciuni o Sia. Nell’ acqua corrente. — Malta e Gozo, comune, riempiendo spesso quasi da solo il letto dei ruscelli! — Gennaio-Giugno. 15. — ALYSSUM. 46. — Alyssum maritimum (L.) Lam.; Z. p.8; Nyman Obs. p. 646; Gulia Repert. p. 8. Lobularia maritima GD. p. 3. Koniga CRUCIFERAE 81 maritima Gulia Barth I p. 378; Armitage p. 497; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 755. — Malt. Bottuniera. Luoghi aridi sassosi, rupi e muri vecchi. — Malta, Gozo e Comino, ed anche nell’isolotto di Filfola, comune dovunque! — Fiorisce tutto l’anno, ma meno abbondantemente in estate. Oss. — Alyssum alyssoides Forskaal N.° 53. — Non sap- piamo a quale specie riferire questa citazione, l’ A. calycinum L. (= A. alyssoîdes L.) non essendo stato trovato da altri in Malta, mentre Forskaal scrivendo « ad vias », mostra di intendere una pianta comune in quest’ isola. 16. — THLASPI. 47, — Thlaspi perfoliatum L.; Z. p. 73; GD. p. 83; Gulia Barth I p. 378; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 697; FI. an. IV Appen- dice p. 101. Luoghi erbosi arenosi. — Malta, raro, Uied Kirda! Uied Ghomor (GD.), Uted il Baruni, Gneina (Gulia). Gozo, raro, Uied il Lunziata, Pergla (Gulia). — Febbraio-Maggio. 17. — BISCUTELLA. 48. — Biscutella didyma L.; Armitage p. 497; FI. an. I p. 476 et IV Appendice p. 101. B. Columnae D'Urv. p. 80; GD. p. XI. B. Apula Z. p. 8; Nyman Obs. p. 645; Gulia Repert. p. 65. B. Apula var. integrifolia et B. lyrata GD. p. 3. B. laevi- gata, B. didyma et B. lyrata Gulia Barth p. 379. B. Apula «et 8 lyrata Caruel in Parl. FI. it. IX p. 650. — Malt. Xeht él forom. Nei luoghi coltivati ed incolti. — Malta, molto comune! Gozo, comune! — Dicembre-Aprile. Nei numerosi esemplari che abbiamo raccolti, le foglie radi- cali sono più o meno profondamente dentate, ma mai lirate ne pennatofesse, ed ancora meno pennatopartite. Non abbiamo dun- que visto la varietà lyrata (L.) che tuttavia è indicata da Delicata e da Gulia. Le piante da noi raccolte hanno sempre le siliquette mature larghe almeno 5 mm,, e cigliate sui margini, ma gene- ralmente glabre sul disco, e sono dunque da riferirsi alla 2. dé- dyma typica (Fiori Fl. an.). Non esitiamo a riferire a questa specie non solo le B. didyma e lyrata di Gulia, ma anche la sua B. laevîgata, perchè Malta non è stazione confacente a S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Melitensis nova. 6 82 CRUCIFERAE questa specie, ed inoltre perché, se fosse comune come dice Gulia, non sarebbe sfuggita agli altri raccoglitori. Nyman nota esso pure che le foglie sono generalmente più o meno profondamente dentate, ma che talora sono invece intere. Delicata in Prefazione p. XI cita la B. Columnae Ten. fra le piante raccolte da d'Urville, e da lui non ritrovate. Noi consideriamo la Biscutella Columnae come semplice forma della B. didyma. Questa specie fornisce un elemento alla microflora invernale, trovandosene in Gennaio abbondanti esemplari nani, con pochi fiori ed alti pochi centimetri, quantunque già fruttiferi. 18. — DRABA. 49. — Draba verna L.; Duthie I p. 208 et 210; Gulia Barth I p. 878; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 778. Erophila vulgaris Armitage p. 499. Luoghi erbosi incolti. — Malta, non comune, I Hauli, Im- ghieret, Uied Babu, Hagiar Kim Uied Dalam, Uied Babu (Duthie !). Gozo (Gulia, senza località). — Dicembre-Marzo. Duthie aveva indicato dubitativamente di Cominotto una Zr'o- phila verna var. Krockeri. Supponiamo che sia la pianta che esso distribui poi col nome di Draba sp. e che abbiamo ricono- sciuto essere Hulchinsia procumbens. 19. — TEESDALIA. 50.* — Teesdalia regularis Smith. 7. Lepidium Gulia Barth ISp,378. Gozo, rara, a Vardia ed a Ta Cenc (Gulia). 20. — CAKILE. 51. — Cakile maritima Scop.; Z. p. 45; GD. p. 3; Gulia Barth I p. 378; CG. Medit. Nat. p. 277; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 1044. C. Agyptiacum Brenner in Badger. Arene marine. — Malta, nelle cale e nei golfi arenosi, per es. Melleha e San Paolo a mare! Gozo, per es. X/endi, Ramla, Marsalforno! Comino nella baia di Santa Marîa! — Dicem- bre-Agosto. Trovasi tanto la forma a foglie quasi intere (C. Agyptiaca Gàrtn.), quanto quella a foglie pennatifide. Talvolta trovasi anche con fiori bianchi. CRUCIFERAE 83 21. — MALCOLMIA. 52.* — Malcolmia maritima (L.) R. Br.; Z. p.52; GD. p.3; Cleghorn p. 120; Gulia Repert. p. 22 et Barth I p. 379; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 949; FI. an. I p. 423; CG. Arch. Melit. p. 204. — Malt. Gazun. Arene marine. — Malta, Cala Frana (GD.); vicino alla torre di San Luciano (Gulia). — Marzo-Aprile. Cieghorn l’indica fra le piante comuni delle sponde del mare. Zerafa invece ne parlava solo come di pianta coltivata negli orti. A noi non è riuscito trovarla, benchè l’ abbiamo cercata in epoca opportuna nei luoghi indicati. Ad ogni modo non è fra le piante comuni delle sponde del mare come dice Cleghorn. Viene comunemente coltivata nei giardini. 22. — CHEIRANTHUS. 53. — Cheiranthus Cheirî L.; Z. p. 12; Gulia Barth I p. 379. Vecchi muri e bastioni. — Malta, in pochi luoghi, per es. Zurrico! bastioni di Valletta (Borg.) — Febbraio-A prile. Questa pianta deve forse considerarsi come subspontanea in Malta, trovandosi soltanto in vicinanza dei luoghi dove fu colti- vata. Delicata non la citava. 23. — SISYMBRIUM. 54. — Sisymbrium officinale (L.) Scop.; GD. p. 3; Gulia Repert. p. 7; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 930. S. o/ficinarum Gulia Barth I p. 380. Erysimum officinale Z. p. 20. — Malt. Bsima. Luoghi coltivati, lungo le vie e margini dei campi. — Malta e Gozo, comune! — Febbraio-Maggio. Secondo Gulia trovasi tanto la forma a silique pelose quanto quella a silique glabre. Noi però non abbiamo veduto la seconda. 55.# — Sisymbrium polyceratium L.; Z. p. 71; GD. p. 3; Gulia Barth I p. 380; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 935. Luoghi ruderali. — Malta, (Z., GD., Gulia). — Marzo-Maggio. Noi non abbiamo trovato questa specie che Delicata indica genericamente «in ruderatis, ad vias », e che Gulia dice comune. Zerafa l’indicava della regione di Musfa, dunque come pianta indigena. tir * I Fe RE a 84 CRUCIFERAE 56. — Sisymbrium Irie L.; GD. p. 3; Gulia Barth I p. 380; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 925; FI. an. IV Appendice p. 91. Campi incolti e luoghi ruderali. —.Malta e Gozo, qua e là! — Febbraio-Marzo. 57.* — Sisymbrium Sophia L.; Gulia Barth I p. 380 et AI- manacco p. 72; CG. Arch. Melit. p. 204. Malta, a Santà Venere, dove fu trovato una sola volta dal Padre Libassi (Gulia). Il Col. Godfery ne trovò, presso Valletta, a poca distanza da un deposito di foraggio, un solo esemplare che giudicò importato &d avventizio. Vi è dunque ragione di dubitare dell’indigenato di questa pianta. Oss. — Chamaelina saliva (L.) Crantz; CG. Arch. Melit. p. 204. Questa specie che è stata trovata una sola volta a Malta dal Godfery, è da ritenersi come avventizia. DA: INESLIA. 58. — Neslia paniculata (L.) Desv.; Z. p.56; GD. p.3; Gulia Barth I p. 379; CG. Nat. Malt. p.8; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 1033. Nei campi. — Malta, qua e là, non rara! Gozo, Pergla e Mi- giarro (Gulia). — Febbraio-Aprile. 25. — LEPIDIUM. 59. — Lepidium Iberis L.; Z. p. 51; Nyman Obs. p. 645; Ca- ruel in Parl. FI. it. IX p. 662. L. graminifolivim GD. p. 3; Gulia Barth I p. 378. Lungo le vie e luoghi ruderali. — Malta, non comune, Marsa, cimitero di Floriana! Cottonera (Gulia), spalti dei forti di Val- letta (GD.). — Dicembre-Maggio. 60. — Lepidium Draba L.; Gulia Barth I p. 378. Cardaria Draba Caruel in Parl. FI. it. IX p. 659. Luoghi erbosi lungo le vie e sui cigli dei campi. — Malta, piuttosto raro, fra Birchircara e Musta, fra Curmi e Zebbug, spalti dei forti a Floriana! Marsa (Gulia). Gozo, sotto Rabato lungo la via di Marsalforno! — Aprile-Maggio. Oss. — Lepidium sativum L.; Forskaal N.° 52; Z. p. 27; Gulia Repert. p. 28; Parl. FI. it. IX p. 666; FI. an. I p. 467. — Malt. Habirxa. CRUCIFERAE 85 Questa specie non si trova spontanea a Malta, come potrebbe credersi per le citazioni di Parlatore e di Fiori. Questi l'hanno indicata sulla fede di Zerafa, il quale però enumera alla rinfusa specie spontanee e coltivate. Forskaal dice espressamente « in hortis », e Gulia la dice esotica. Noi non l'abbiamo vista nep- pure avventizia, quantunque si coltivi in qualche orto. 26. — HUTCHINSIA. 61.* — Hutchinsia procumbens (L.) Desv. #. pelraea Gulia Barth I p. 378. H. procumbens var. Revelieri forma Sommieri Pampanini Nuov. Giorn. bot. it. 1909 p. 36-37. Erophila sp. Du- thie II p. 826 et Barth p. 543. E. vulgaris var. Krockerî Duthie HI p. 37. Luoghi incolti aridi e rupi marine. — Gozo, rara, colli di Ta Harrax (Gulia). Comino (Duthie!). — Marzo-Aprile. Non esitiamo a riferire la Z. petraea di Gulia alla Z. pro- cumbens Desv., perché .Gulia in una sua nota manoscritta, ri- ferisce alla ZH. petraea le piante raccolte da Duthie a Comino, e queste, che abbiamo viste tanto nell' Erbario Centrale di Fi- renze quanto in quello di uno di noi (distribuita col nome di Erophila o Draba sp.), non appartengono alla ZH. pelraea (L.) R. Br., ma alla ZH. procumbens. Sono quegli stessi esemplari di Duthie sui quali il D* Pampanini ha stabilito una nuova forma che egli chiama ZH. procumbens (L.) Desv. var. Reve- lierîi Jord. f. Sommieri. In Duthie III p. 37 la Erophila vul- garis var. Krockeri è indicata di Cominotto. Ma tanto negli elenchi speciali (Duthie II p. 326) quanto sulle etichette delle piante distribuite da Duthie, la pianta che egli aveva ritenuta essere Erophila vulgaris var. Krockeri o Draba sp. e che è in- vece la Aulchinsia procumbes, è indicata di Comino e non di Cominotto. 27. — CAPSELLA. 62. — Capsella Bursa-pastoris (L.) Moench; Z. p. 45; GD. p. 4; Gulia Repert. p. 24 et Barth I p. 378; Cleghorn p. 119. — Malt. Giargir il gemel. Luoghi coltivati, lungo le vie ecc. — Malta e Gozo, molto comune! — Novembre-Giugno. 86 CRUCIFERAE 28. — SINAPIS. 63. — Sinapis alba L.; Duthie III p. 37; Gulia Barth I p. 380; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 976; FI. an. IV Appendice p. 96. Lungo le vie e terreni incolti. — Malta, Ghain Dwieli! lungo un corso d'acqua all’Ovest di MeZela (Duthie). Gozo, Marsal- forno e Ta Cene (Gulia). — Febbraio-Aprile. Noi abbiamo trovato la Sinapîs alba una sola volta presso Ghain Dwieli su di un mucchio di pozzolana di provenienza estera, dove non l'abbiamo più ritrovata negli anni successivi, cosicchè ivi ci era sembrata pianta avventizia; ma Duthie e Gu- lia sembrano averla trovata indubbiamente spontanea. 29. — BRASSICA. 64. —— Brassica Sinapistrum Boiss. Sinapîs arvensis Z. p. 70; GD. p. 4; Gulia Repert. p. 43 et Barth I p. 380; Cleghorn p. 119 et 121. — Malt. Mustarda salvaggia. Tanto nei luoghi coltivati quanto negli incolti. — Malta e Gozo, frequente! Comino! — Geunaio-Maggio. Trovasi tanto con le silique glabre che irte per peli retrorsi. 65. — Brassica nigra (L.) Koch. Sinapis nigra Z. p. 71; Gulia Repert. p. 43 et Barth I p. 380. Brassica sinapioides Caruel in Parl. FI. it. IX p. 998. — Malt. Muslarda. Nei campi. — Malta, piuttosto rara, Marsa! fra Zabbar e Marsascala (Gulia). Gozo (Duthie ex Caruel l. c.). — Marzo- Aprile. Zerafa la indicava soltanto come pianta coltivata, così pure Gulia nel Repertorio. 66. — Brassica adpressa (Moench) Boiss.; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 1008. Sinapiîs incana Z. p. 70: Gulia Repert. p. 48 et Barth I p. 380; Duthie II p. 323. Erucastrum incanum GD. p. 4. — Malt. Mustarda salvaggia. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, comunissima ed abbon- dante! Gozo, piuttosto comune! Comino! — Febbraio-Maggio. 67. — Brassica campestris L.; Gulia Repert. p. 38; CG. Medit. Nat. p. 277. B. campestris, B. oleracea et B. Napus Z. p. 8 et 44. B. Napus Nyman Obs. p. 646. B. campestris et B. incana GD. p. 4; Gulia Barth I p. 380. B. încana Duthie II p. 321. B. oleracea var. incana FI. an. IV Appendice p. 96. — Malt. Liftia o Caulicelli. " CRUCIFERAE ST Luoghi coltivati e talora anche nei luoghi incolti. — Malta e Gozo, molto comune, cuoprendo talvolta campi interi! — No- vembre-Maggio. i Crediamo, come Caruel (in Parl. FI. it. IX p. 985), miglior consi- glio riunire sotto questo nome le 2. campestris, Nupus e Rapa degli autori, essendo diflicile sapere quale forma essi abbiano in- teso sotto l’uno o l’altro di quei nomi. In quanto alla 2. incana di Grech Delicata e di Gulia, Caruel |. c. avverte esplicitamente che non è la specie di Tenore, ma la B. campestris L. (il che è sfug- gito a Fiori quando nella Appendice alla FI. an., sulla fede di Delicata, cita per Malta la B. incana Ten.). In quanto poi alla B. oleracea di Zerafa, supponiamo che debba pure riferirsi alla B. campestrîs sensu lato, o che si tratti soltanto di pianta col- tivata. Trovasi talvolta con fiori bianchi. 68.* — Brassica Tournefortii Gouan; Duthie II p. 37 et Barth p. 543; Caruel in Parl. FI. it. IX_ p. 990; FI. an. I p. 447. Gozo, vicino a Rabalo, lungo la via di Uied il Lunziata, molto rara (Duthie). — Marzo-Aprile. 69.* — Brassica fruticulosa Cyr.; GD. p. 4; Gulia RIRCOI p. 38 et Barth I p. 880 (?); Caruel in Parl. FI. it. IX p. 995; FI. an. IV Appendice p: 96. Nei campi. — Malta, Uied Ghomor, Marsa (GD.). — Feb- braio-Maggio. Noi non abbiamo mai trovato questa specie. Gulia che la dice « molto comune nei campi da Dicembre a Maggio », deve essere caduto in qualche equivoco. Ed infatti,-uno di noi ha in erbario un esemplare di Rapistrum rugoswn mandatogli da Malta da Du- thie col nome di Brassica fruliculosa e che al Duthie era stato probabilmente indicato per tale da Gulia. Ammettiamo dunque questa specie nella flora Maltese soltanto nella fede di Delicata. 30. — DIPLOTAXIS. 70. — Diplotaxis erucoides (L.) DC.; Z. p. 47; Nyman Obs. p. 646; GD. p. 4; Cleghorn p. 120; Gulia Repert. p. 23 et Barth I p. 379; Armitage p. 497; CG. Nat. Malt. p. 7; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 970; FI. an. IV Appendice p. 97. — Malt. Giargtîr. Campi e luoghi incolti. — Malta e Gozo, comunissima! — Ot- tobre-Giugno. 88 CRUCIFERAE È una delle piante più cospicue in inverno, e cuopre di bianco tutta la campagna da Novembre a Gennaio. Fiorisce normal- mente da Ottobre fino a Giugno; ma, quando piove in Luglio, cosa che avviene di rado, essa fa una fioritura eccezionale due 0 tre settimane dopo la pioggia. Se ne vendono i fiori recisi nelle strade di Valletta. 71. — Diplotaxis viminea (L.) DC.; GD. p. 4; Gulia Repert. p. 2 et Almanacco p. 67; CG. Arch. Melit. p. 203. D. scaposa Gulia Barth I p. 152; Duthie I p. 208 et 210, et II p. 323; FI. an. I p. 448 et IV Appendice p. 97. D. scaposa et D. viminea var. integrifolia Duthie III p. 37. D. viminea et D. scaposa Gulia Barth I p. 380; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 967 et 969. D. viminea typica et forma întegrifolia FI. an. IV Appendice p. 97. — Malt. Aruca salvaggia. Lungo le vie, sui muri e nei campi in riposo. Preferisce i terreni aridi. — Malta, comune! Gozo, in molti luoghi ma non abbondante! — Ottobre-Giugno. Come ce lo hanno dimostrato gli esemplari dell’ erbario di uno di noi e dell’Erbario Centrale di Firenze, la pianta distri- buita da Duthie col nome di Diplotaris scaposa non è altro che D. viminea. Va dunque tolta la D. scaposa dal novero delle piante Maltesi. Della Diplotaris viminea trovata a Gozo alla Madonna della Kala, Duthie (seguito da Fiori Appendice p. 97) .dice che apparteneva alla var. integrifolia Guss. Noi abbiamo raccolte, tanto a Malta che a Gozo, delle forme con foglie sem- plicemente crenato-dentate, ed altre con foglie pennatofesse ed auche pennatopartite. Abbiamo trovato pure, frequente in luoghi rocciosi e fiorente in autunno dopo le prime pioggie, la var. hie- malis Somm. La grande fioritura di questa specie è dal principio di Ottobre fino a Gennaio. Però vi sono delle piante più sviluppate, con ra- dici più forti, che in certi luoghi privilegiati non solo seguitano a fiorire fino a Giugno, ma possono per fino protrarre la loro vita e produrre fiori fino all'anno seguente, mostrando così che questa specie, in condizioni favorevoli può diventare perennante. 72. — Diplotaxis tenuifolia (L.) DC.; Gulia Barth I p. 380. Sui muri e nei luoghi incolti. — Malta, qua e là, per es. a Marsa, vicino all’ Addolorata ecc.! Cottonera (Gulia). Gozo, rara! — Gennaio-Aprile. i: A CRUCIFERAE 89 Gulia, il solo che avesse indicato questa specie di Malta, dice che riunisce sotto un solo nome le D. muralis DC. e tenuifolia DC. le quali trovansi entrambi a Malta. Noi pure troviamo difficile tenere distinte queste due specie. Gli esemplari che abbiamo raccolti potrebbero forse considerarsi come una forma biennante della D. imuralis piuttosto che come D. /enwuifolia, ma non abbiamo materiale sufficiente per emettere un giudizio sicuro in proposito. Oss. — Diplotaxis fruticulosa "Todaro; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 962; FI. an. I 449 et IV Appendice p. 212. Malta (Calcara). Questa specie è fondata sopra un unico esemplare in frutto, difettoso ed incompleto, dell’ Erbario Centrale di Firenze. Sul- l'etichetta laconica è scritto, di pugno di Parlatore, « Dipl/otanis fruticulosa Malta » senz'altro, e sotto è aggiunto, da mano d’ama- nuense, che la pianta fu ricevuta da Todaro e Calcara in Lu- glio 1840. Sembra quindi che il nome di /ruliculosa fosse dato provvisoriamente da Parlatore. La descrizione ne fu fatta da Caruel, nel Vol. IX della Flora italiana, non ostante che ivi stesso Caruel dia come autore della specie Todaro, il quale pare non facesse altro che mandare a Parlatore, senza .nome, una pianta raccolta da Calcara o da Libassi (Todaro stesso non ci consta che sia stato mai a Malta). Nell’ Erbario di Palermo non ne esiste traccia. E con molta ragione che Fiori (Appen- dice p. 212) la dice specie incerta. L’esemplare su cui è fondata potrebbe non essere altro che un ramo anomalo di D. viminea o fenuifolia, con peduncoli e silique raccorciati. Per questo la escludiamo dalla numerazione. sl. — MORICANDIA. 73.#* — Moricandia arvensis (L.) DC.; Gulia Barth I p. 379; CG. Arch. Melit. p. 205. - Sui colli. — Gozo (Gulia, senza indicazione più speciale di lo- calità). — Marzo-Giugno. Gulia, che è il solo ad indicare questa specie delle Isole Mal- tesi, osserva soltanto di non averla mai trovata coi fiori bianchi. 32. — ERUCA. 74. — Eruca sativa Mill.; Gulia Repert. p.2 et Barth I p. 379: Armitage p. 499; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 972; FI. an. I 90 CRUCIFERAE p. 442. Brassica Eruca et Eruca hispida Z. p.8 et 48. Eruca hispida Gulia Barth I p. 379. — Malt. Aruca salvaggia. Nei campi, nei luoghi incolti e lungo le vie. — Malta, qua e là non comune, per es. Uied Babu, Corradino, NotabileY — Feb- braio-Maggio. Zerafa la dice spontanea negli orti. Gulia, il quale nel Reper- torio la indicava come esotica, nel Barth dice che trovasi anche spontanea, ma probabilmente sfuggita dalle colture. Armitage la cita senza commenti. Noi la consideriamo come elemento della flora Maltese perché l'abbiamo spesso incontrata lontano dal coltivato. Coltivasi per insalata negli orti in estate, ma in quella stagione non si trova spontanea. Trovasi con silique glabre, e più raramente con silique hispide. Abbiamo buone ragioni per credere, contrariamente a Caruel l.c., che è questa forma con silique ispide che da Zerafa e da Gulia fu chiamata Eruca hispida, nome dato da De Candolle e da Presl invece alla Diplotaxis erucotdes (cfr. Caruel in Parl. IX p. 969). 33. — ENARTHROCARPUS. 75. — Enarthrocarpus pterocarpus (Pers.) DC.; Gulia Barth II p. 134; Armitage p. 499; CG. Medit. Nat. p. 277; FI. an. IV Ap- pendice p. 98; Borg Arch. Melit. I p. 45; Sommier Schedae ad FI. ital. exsicc. N.° 1045 (Nuov. Giorn. bot. it. Nuova ser. XVI p. 472). Luoghi erbosi incolti. — Malta, sugli spalti delle fortificazioni di Valletta, a Floriana e al Forte Manuel! — Febbraio-A prile. Malta è l’unica località Europea per questa specie, propria della Nubia, dell'Egitto e della Libia. Fu descritta per la prima volta da Persoon nel 1807, col nome di Raphanus pierocarpus. Fu poi riferita al genere Enarthrocarpus da A.P. de Candolle nel 1821. Delessert ne pubblicò una buona figura (Icones sel. Vol. II tab. 98) che corrisponde perfettamente alla pianta di Malta salvo che le silique, nella figura, presentano una cigliatura molto più lunga. Essa venne osservata per la prima volta in Malta da Donaldson nel 1877, come riferisce Gulia. Introdotta non v'è dubbio accidentalmente, la vediamo tuttora mantenersi e ripro- dursi in discreta quantità sugli spalti delle fortificazioni di Val- letta, in due punti diversi, per cui può dirsi che oramai fa parte della. flora Maltese. Forma dei grossi cespi, tali che con uno solo si possono fare un centinaio di esemplari d’erbario. BOT PELO CRUCIFERAE DE 34. — RAPISTRUM. 76. — Rapistrum rugosum (L.) Berg.; GD. p. 4; Gulia Barth I p. 378. Brassica fruticulosa Duthie II p. 321 (ut ex speci- minibus in Herbariis patet). Lungo le vie, nei campi ed anche nei luoghi incolti. — Malta, frequente, per es. a Cala Frana dove abbonda ! Gozo, meno fre- quente che a Malta, ma pure incontrasi qua e là! — Febbraio- Aprile. Trovasi tanto con frutti glabri (Myagrum venosum Pers.), che con frutti irti (Rapistirum scabrum Host.). 85. — RAPHANUS. 77. — Raphanus Raphanistrum L.; 7. p. 65; GD. p. 4; Gulia Repert. p. 49 et Barth I p. 379. — Malt. Ravanell Salvagy. Campi e luoghi incolti. — Malta e Gozo, comune! — Dicembre- Maggio. L’abbiamo visto sempre con fiori bianchi o appena lilacini con vene scure. 78. — Rhaphanus Landra Moretti; Gulia Barth I p. 379. R. Landra et R. fugax Gulia Almanacco p. 65. Dove il precedente. — Malta e Gozo, qua e là! — Marzo- Giugno. È specie assai male distinta dalla precedente. L’abbiamo tro- vata di solito con petali biancastri come il precedente. A Gozo però, l'abbiamo vista anche con fiori gialli. Oss. — Raphanus sativus L.; Z. p. 66; Gulia Repert. p. 20 et 49. — Malt. Figel. Zerafa l’indica « nei campi ». Gli autori susseguenti non lo menzionano come pianta indigena, e Gulia lo dice pianta esotica. Noi l’abbiamo incontrato varie volte, ma sempre evidentemente sfuggito dalle colture, per cui non lo annoveriamo fra gli ele- menti della flora Maltese. 36. — BUNIAS. 79.*# — Bunias Erucago L.; Gulia Repertorio di Stor. Nat. p. 208 et Barth I p. 152 et 379; Duthie I p. 208. Nei campi. — Malta, raro, San Clemente, Cottonera (Gulia). Gozo, Uied il Lunziata (Duthie). — Febbraio-Aprile. 92 CRUCIFERAE, CAPPARIDACEAE, RESEDACEAE 37. — CORONOPUS. 80. — Goronopus procumbens Gilib.; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 657. C. Ruelli et Senebiera Coronopus Z. p. 15 et 69. Sene- biera Coronopus GD. p. 4; Gulia Barth I p. 378. Luoghi umidi. -—- Malta, in varî luoghi, per es. Vied il Klei- gha, Marsa, Saline! Gozo, molti luoghi! — Febbraio-Giugno. Trovasi perfettamente acaule come pure con cauli allungati, ramificati e prostrati. 81. — Coronopus didymus (L.) Smith ; FI. an. I p. 465. Sene- biera didyma Gulia Barth I p. 378. S. pinnatifida Caruel in Parl. BIANI. 006: Nei giardini. — Malta, raro, Sant Anlonio, spalti dei forti di Floriana, Argottit Marsascala (Gulia). — Marzo-Maggio. V.- Capparidaceae. 38. — CAPPARIS. 82. — Capparis spinosa L.; Forskaal N.° 40; Cleghorn p. 120; Daveau p. 17. C. rupestris Nyman Obs. p. 641; CG. Arch. Melit. p. 204. C. spinosa et C. rupestris Z. p. 10 et 45; GD. p. 4; Gulia Repert. p. 11 et Barth I p. 71. C. spinosa typica et var. inermis Caruel in Parl. FI. it. IX p. 1955. C. saliva Brenner in Badger. — Malt. Cappar. Rupi, bastioni, muri. — Malta, Gozo, Comino e Filfola, co- mune nelle quattro isole! — Aprile-Settembre. Noi non abbiamo mai visto nelle Isole Maltesi il tipo di questa specie con le stipole spinose persistenti, mentre abbiamo trovato comune la varietà inerme, cioé la C. rupestris Sibth. et Sm. VI. — Resedaccae. 39. — RESEDA. 83. — Reseda alba L.; D’'Urv. p.52; A. alba et R. undata For- skaal N.° 35 et N.° 36. R. fruticulosa Z. p.66; Gulia Repert. p. 15- I. suffruticulosa et R. alba Nyman Obs. p. 638. R. alba et R. fru- ticulosa Cleghorn p. 119. AR. alba et R. fruticulosa a. et db. glau - cescens GD. p. 4. R. suffruticulosa Gulia Barth I p. 71. R. alba var. Hookeri et var. undata forma Tenorii Terracciano in Parl RESEDACEAE, POLYGALACEAE, FRANKENIACEAE 93 FI. it. X p. 183. R. alba var. Hookeri FI. an. I p. 410. — Malt. Demb il haruf. Sui muri, luoghi ruderali, campi abbandonati ecc. — Malta, Gozo e Comino, molto comune! — Dicembre-Maggio. Specie variabile anche nelle Isole Maltesi, e nella quale è dif- ficile segnare i limiti fra le varie forme distinte dagli autori. Gulia dice che è pascolo principale delle capre da Gennaio a Giugno. Se ne vendono i fiori nelle strade di Valletta. 84. — Reseda lutea L.; Gulia Barth I p. 71; Terracciano in Parl.-FI.\it.;X p. 178. R. Ion giiAla SUIT Repertorio di Stor. Nat. p. 208. Campi e luoghi ruderali. — Malta, comune, ma molto meno della precedente, e per lo più dal lato N. N. O. dell’isola! Gozo, in diversi luoghi (Gulia). Comino! — Aprile-Maggio. VII — Polyzalaceae. 40. — POLYGALA. 85. — Polygala Monspeliaca L.; Z. p. 63; GD. p.4; Duthie II p. 322 et 324, et III p. 37; CG. Nat. Malt. p. 8; Caruel in Parl. Fi it. AX p. 118; Fl. an. II p. 232. Luoghi aprici e pascoli aridi. — Malta e Gozo, frequente! — Marzo-Maggio. VIIL — Frankeniaceae. 41. — FRANKENIA. 86. — Frankenia intermedia DC.; Nyman Obs. p. 636; GD. p. 4; Gulia Barth I p. 71; Duthie II p. 326 et III p. 37. F. laevis Gulia Barth I p. 421. Y. hirsuta Armitage p. 498; CG. Medit. Nat. p. 277. F. laevis var. cinerascens Caruel in Parl. FI. it. IX p. 238. Rupi e luoghi arenosi scoperti vicino al mare. — Malta, Gozo e Comino, molto comune! Cominotto (Duthie). Filfola! — Marzo- Maggio. Abbiamo sempre visto la forma con rami e fusti pubescenti per peluria corta e fitta (i rami vecchi spesso calvescenti), cor- rispondente alla 7. /aevis var. cinerascens Car. in Parl. = F. le- vis var. hirsuta forma intermedia Fiori FI. an. I p. 381. I calici 94 FRANKENIACEAE, VIOLACEAE, CISTACEAE del resto sono variabilissimi per la loro peluria, trovandosi ora quasi glabri, ed ora densamente coperti di lunghi peli bianchi Le foglie sono più o meno rovesciate al margine, e quindi più o meno strettamente lineari, secondo l’età ed il luogo più o meno arido dove le piante sono cresciute. Varia pure la colorazione di tutta la pianta che è decisamente rossa nelle piante dei luoghi più aridi. In quanto ai fiori che sono normalmente rosei, si tro- vano talvolta anche bianchi. 87. — Frankenia pulverulenta L.; Forskaal N.° 31; D'Urv. p- 40; Z. p..21; GD. p. 5; Duthie II p. 326 et III p. 37; Gulia Barth I p.71; CG. Medit. Nat. p. 277; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 285. Dove la precedente. — Malta, Gozo e Comino, comune quasi quanto la 7. intermedia! Cominotto (Duthie). Filfola! — Marzo- Maggio. S’incontra, come la precedente, anche con fiori bianchi. IX VNiolaceae. 42. — VIOLA. 88. — Viola odorata L.; Z. p. 78; GD. p. 5; Gulia Repert. p. 63; Duthie I p. 208. — Malt. Violi. Luoghi ombrosi fra i frutici. — Malta, molto rara, Imfahleb, Gneina! Ghain il Gbira (GD.). Gozo, rara, nella valle di Mi- giarro (Duthie). — Febbraio-Aprile. In alcuni vecchi giardini si trova talvolta subspontanea una varietà a fiori bianchi. 89.# — Viola parvula Tineo; Duthie II p. 221 et lII p. 37; CG. Arch. Melit. p. 205. V. fricolor var. parvuta FI. an. IV Ap- pendice p. 86. Malta, di dove è indicata soltanto da Duthie, il quale ne trovò un solo esemplare sulla collina di Corradino. X.T— Cistaccae. 43. — CISTUS. 90. — Cistus incanus L. C. Crelicus GD. p.5. C. incanus var. Creticus. Fl. an. IV Appendice p. 83. Colli aprici. — Malta, non comune, Vied Gherzuma, Ta Baldu, ved ie Eee fee: Ki Y N i ® CISTACEAE 95 San Paolo a mare! Pwales (GD.). Gozo, Gnien Imric! — Marzo-Maggio. Ci conformiamo all'opinione di Parlatore (FI. it. V p. 574) il quale crede che non si possa tenere separato specificamente il Cistus Creticus L. dal C. incanus L. Certo però si possono distinguere come varietà. A Malta si trova tanto il tipo 7ncanus con pubescenza più fitta e più bianca, quanto la var. Crezicus, più verde e più vischiosa e con sepali prolungati in una punta un poco più lunga. In alcuni luoghi, come sui colli di San Paolo a mare, sì vedono crescere le due forme accanto l’una all'altra, mantenendosi distinte, mentre in altri luoghi si vedono tutti i passaggi fra l'una e l’altra. 91. — Cistus Monspeliensis L. Pendici apriche, aride, rocciose. — Gozo, nella regione di Na- dur fra Uted ir Rihan e Ùied Bingemma raro, e nel Uied ir Rihan stesso, sulla pendice volta ad Est, dove trovasi abbon- dante, ma in area ristretta! — Raccolto in fiore in Aprile. 44. — HELIANTHEMUM. 92. — Helianthemum Arabicum (L.) Pers.; Parl. FI. it. V p. 646; Fl. an. I p. 192. H. ericoides var. pubescens GD. p. 5; Duthie II p. 323 et III p. 37; CG. Nat. Malt. p. 8. H. Fumana Brenner in Badger. Luoghi aprici, aridi. — Malta, non comune, Uîed Gherzuma, San Paolo a mare, Melleha, Marfa, San Giorgio! Gozo, fra Uied ir Rihan e ÙVied Bingemma, ivi non raro — Marzo-Maggio. Abbiamo veduto, nell’ Erbario Centrale di Firenze, la pianta mandata da Duthie coi nome di ZH. ericoîdes, ed abbiamo veri- ficato che era 7. Arabicum. Le località indicate da Grech De- licata non lasciano dubbio che il suo 77. ericoîdes sia ugualmente H. Arabicum. 93. — Helianthemum glutinosum (L.) Pers.; Parl. FI. it. V p. 649. H. viride GD. p. 5; CG. Nat. Malt. p. 8. 7. Barrelieri Duthie II p. 37. Luoghi aprici aridi. — Malta, qua e là, per es. Boschetto, Pirales, San Paolo a mare, Imiahleb! Gozo, Ta Cenc verso Mi- giar Scini e fra Uied ir Rihan e Uied Bingemma dove è piut- tosto abbondante! verso Kala e Ramla (Duthie !). — Marzo- Maggio. 96 CISTACEAE, SILENACEAE Tutte le piante che abbiamo vedute, tanto a Gozo che a Malta, sono di un verde chiaro, ed hanno le parti superiori densamente glandoloso-pubescenti, mentre le parti inferiori sono glabrescenti , Esse appartengono dunque alla varietà chiamata da Tenore H. viride. XI. — Sélenaceae. 45..— SILENE. 94. — Silene nocturna L.; GD. p. 5; Gulia Barth I p. 17; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 365. Tanto nei luoghi incolti che nel coltivato. — Malta e Gozo, molto comune! — -Febbraio-Maggio. 95.# — Silene Gallica L.; Gulia Barth I p. 17. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, molto rara, (Gulia) Gozo, non rara (Gulia). — Aprile-Giugno. Gulia é il solo che indichi delle Isole Maltesi, senza citare al- cuna località, questa specie che noi non vi abbiamo mai veduta. Non esiste nell’ Erbario dell’ Università. 96. — Silene vespertina Retz.; Nyman Obs. p. 637; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 353. .S. Rispida GD. p. 6; Gulia Barth I p. 17. Luoghi coltivati. — Malta, Vied Ghar Hanzir! Uied Balluta (?) (GD. e Gulia). Gozo (?) (Gulia). — Febbraio-Maggio. Gulia dice che questa specie è comune a Malta ed ancora più a Gozo. Ciò non può essere, poiché a Malta l'abbiamo incontrata una volta sola, ed a Gozo mai. L'unico esemplare che porta questo nome nell’ Erbario di Malta, con l'indicazione di Vied Balluta, scritta da Delicata, appartiene a Szlene nocturna. Per queste ragioni riportiamo dubitativamente le indicazioni di De- licata e di Gulia. 97. — Silene sericea All.; Gulia Repert. p. 39 et Barth I p.17; Duthie II p. 323; Tanfani in Parl. FI. it.IX p. 871. S. dipartita D'Urv. p. 48; Daveau p. 18; CG. Medit. Nat. p. 277. S. dipartita et S. ciliata Z. p.70; Brenner in Badger. S. vespertina GD. p. 5; Duthie I p. 207 (non Retz.). S. colorata Visitor p. 558; Armitage p. 497. — Malt. Lsiîen il ghasfur. Dovunque nei luoghi incolti, lungo le vie ecc. — Malta, Gozo e Comino, comunissima! — Novembre-Giugno. È uno dei tratti caratteristici del paesaggio ed uno dei suoi SILENACEAE 97 ornamenti tanto in Gozo quanto in Malta, quando nelle ore me- ridiane schiude le sue corolle rosee al sole. Gli spalti dei forti di Valletta ad esempio, in alcuni luoghi ne sono letteralmente coperti, e vi sono dei campi nei quali non si vede altro. I fiori ne vengono colti e venduti in città. Delicata, il quale dice che la Si/ene vespertina cresce dovun- que a Malta, e non fa menzione della S. sericea, mostra di avere scambiato queste due specie. Ciò è provato pure dal fatto che il nome Maltese da lui assegnato alla sua S. vespertina, è quello con cui i Maltesi conoscono la S. sericea. Duthie dice di avere osservato, nelle arene dei golfi di MeVeha e di Marfa, una forma più pelosa ed a foglie più carnose, che noi pure abbiamo trovata negli stessi luoghi. Abbiamo raccolto a Malta una pianta con tutti i fiori doppî, ed a Gozo, verso Ramla, una forma mostruosa. ! S’' incontra pure eccezionalmente con fiori bianchi. 98,# — Silene pendula L.; Z. p. 70; GD. p. 5; Gulia Barth I p. 16; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 368; FI. an. I p. 366. Luoghi sassosi. — Malta, rara, Uied Balluta (GD.), Calcara (Reade!). —. Marzo-Aprile. Gulia dice di questa specie « campi vicini al mare » senza in- dicare località più precisa. Noi abbiamo visto soltanto gli esem- plari raccolti da Reade. 99. — Silene inflata Smith; Gulia Repert. p. 34 et Barth I p. 16. S. inflata var. angustifolia GD. p. 5; Duthie I p. 208. S. Cucubalus Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 345. Cucubalus Behen Z. p. 16. — Malt. Iaskaisa. Luoghi rocciosi, campi sassosi e vecchi muri. — Malta, fre- quente! Gozo, più rara! Comino, frequente! — Marzo-Giugno. 1 Il Prof. C. MassaLoNGO ci scrive di questa mostruosità che gli abbiamo mandata in esame: « Mostruosità fiorale (non di natura parassitaria) caratterizzata da dialesi del calice, che viene rappre- sentato da 5 fillomi verticillati; dall'asse del fiore anormalmente più o meno allungato e portante in ordine spirale (apostasi) altri fillomi (verdi o rossastri) simili ai precedenti, e derivanti almeno in parte da metamorfosi regressiva dei petali e stami. L’asse dei fiori così deformati si termina col pistillo. In un solo fiore riscontrai dialesi carpellare incompleta del pistillo, coll’ovario cioè diviso fino quasi alla base in 4 lobi dei quali 3 portavano un solo stilo, due invece il quarto. » S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. 7 98 SILENACEAE Duthie nota di averne trovato a Gozo, nella valle di X/endi, una pianta con fiori lilacini. Noi pure l'abbiamo trovata varie volte con fiori di quel colore. 100. — Silene Behen L.; Duthie II p. 323 et III p. 37; Gulia Barth I p. 421; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 408; FI. an. I p. 363. Nel coltivato. — Malta, dove Duthie l’ha trovata in piccola quantità in un campo sopra MeZeta (!), e noi una sola pianta a Ta Baldu presso Notabile, nel seminato! — Marzo-Aprile. 101. — Silene fruticosa L.; Duthie I p. 208 et II p. 324; Gulia Barth I p. 16 et Almanacco p. 65; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 429; Fl. an. I p. 368. Sulle rupi scoscese. — Gozo, dove Duthie l’ha trovata rara nella valle di X/endiî, e noi ugualmente rara nello stesso luogo, e nel fondo della valle di Migiar Scini! — Aprile-Giugno. 102. - Silene sedoides Poir.; Z. p. 70; GD. p.5; Duthie II p. 325 et 326, et III p.-37; Gulia I-p. 16; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 401; FI. an. I p. 864. Luoghi specialmente rocciosi, ma anche arenosi, in vicinanza immediata del mare. — Malta, Gozo, Comino e Cominotto, fre- quente sulle coste! — Aprile-Maggio. 46. — AGROSTEMMA. 103. — Agrostemma Githago L. Nel seminato. — Malta, rara, fra Zebbuj e Uied Incita! Ca- sale Attard (Borg). — Aprile-Maggio. Oss. — Dianithus Caryophyllus L.; Z. p. 18; Tanfani in Parl. Fl 1 IX p. 1286: Non ammettiamo questa specie nella flora Maltese perchè Tanfani la riporta soltanto sulla fede di Zerafa, e questi la ci- tava certamente come specie coltivata. — Lychnis divaricata Reichb.; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 451. L. dioica Z. p. 52. L. alba var. divaricata FI. an. I p. 357. Escludiamo questa pianta dalla flora Maltese per le medesime ragioni per cui abbiamo escluso la precedente. Tanfani la cita di Malta soltanto sull’autorità di Zerafa, e Fiori FI. an. sull’auto- rità di Tanfani. Zerafa col nome di L. divica forse designava una pianta coltivata, della quale inoltre non è provato che fosse la L. divaricata, come arbitrariamente suppone Tanfani. Fatto 5 4 SILENACEAE, ALSINACEAE 99 sta che nessun’ altro ha trovato alcuna Lychnis spontanea nelle Isole Maltesi. — Saponaria Vaccaria L. Tra le messi. — Malta, nel campo sperimentale presso San- t'Antonio, e in qualche campo vicino! — Maggio. Non crediamo che questa specie di cui abbiamo veduto soltanto pochi esemplari isolati, e che è stata evidentemente introdotta di recente, abbia ancora acquistato il diritto di cittadinanza. XII — ePflisinaceae. 47. — CERASTIUM. 104. — Cerastium glomeratum Thuill.; GD. p. 5. C. vwga- tum Z. p. 11; Gulia Barth I p. 18; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 476. Luoghi incolti e coltivati, lungo le vie ecc. — Malta e Gozo, comune! — Dicembre-Aprile. Abbiamo raccolto la varietà corollinum Fenzl con petali lunghi quasi il doppio dei sepali, in forme con infiorescenza tanto com- patta (f. confertum Rouy FI. de Fr. III p. 213) quanto lassa (f. eclongatum Rouy ibid.). Abbiamo trovato pure la forma ape- talum (Dum.) senza petali. 105. -— Gerastium brachypetalum Desp.; GD. p. 5; Gulia Barth I p. 18; FI. an. IV Appendice p. 71. Nei luoghi erbosi. — Malta, qua e là, molto meno frequente del precedente! — Marzo-Aprile. 106.* — Cerastium campanulatum Viv.; Z. p. 12; GD. p. 5; Gulia Barth I p. 18; FI. an. IV Appendice p. 72. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, indicato di diversi luo- ghi da Delicata. Ne abbiamo visto; nell’ Erbario Universitario, - esemplari raccolti da Gulia (!) senza indicazione di luogo. Noi stessi non lo abbiamo mai trovato. — Gennaio-Marzo. 48. — MALACHIUM. 107.* — Malachium aquaticum (L.) Fries; GD. p. 5; Tan- fani in Parl. FI. it. IX p. 468; FI. an. I p. 350; CG. Arch. Me- lit. p. 205. Cerastium aquaticum Gulia Barth I p. 18. Lungo i fossi. — Malta, Gharghar e Uied Balluta (GD.). — Marzo-A prile. 100 ALSINACEAE Non abbiamo mai trovato questa specie. L’ unico frammento che porta quel nome nell’Erbario di Malta è così incompleto che non si può dire se sia Ma/achium o Stellaria media var. maxima. Notiamo che il Malachium non fu mai trovato in Sicilia. 49. — STELLARIA. 108. — Stellaria media (L.) Cyr.; GD. p. 6; Gulia Repert. p. 28 et Barth I p. 18; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 525; Bé- guinot Intorno al polimorfismo della Stellaria media, in Nuov. Giorn. bot. it. 1910 p. 368, 370, 374 et 377. Alsine media Z. p.3; Nyman Obs. p. 638. Slellaria grandiflora Duthie II p. 323 et 325, et III p. 87. S. media var. grandiflora CG. Nat. Malt. p.8; FI. an. IV Appendice p. 71. — Malt. Harira baida. Luoghi ruderali, nei giardini, lungo le vie ecc., ma anche lon- tano dalle colture. — Malta e Gozo, comune! — Dicembre- Maggio. Anche nelle Isole Maltesi questa specie polimorfa varia per la pubescenza, per l'ampiezza delle foglie, per la grandezza dei fiori, per il numero degli stami e per }Ja presenza o l'assenza dei petali. i Il Dott. Beguinot al quale abbiamo mandato per la sua mono- grafia le Stellaria da noi raccolte a Malta e Gozo in varie loca- lità nel 1906 e 1907, ha distinto fra esse la S. neglecta Weihe var. Cupaniana (Nym.), la S. pallida (Dumort.) Piré var. ho- motricha Bég. e la S. apetala Ucria. Béguinot indica inoltre per Malta la S. neglecta Weihe var. grandiflora (Ten.) Bég. come raccolta da Schlumberger. Abbiamo inoltre più tardi raccolto degli esemplari grandissimi, alti quasi un metro, con foglie medie larghe 3 !/, e lunghe 5 1/, cm., con pedicelli lunghi fino a 4 cm.,*calici ispidi lunghi 8 mm. e petali circa metà più corti del calice. Questi esemplari, somigliantissimi per il portamemto al Ma/achkiwm, possono ri- ferirsi alla var. marima Gùrke. Facile riesce il dividere le numerose forme di S. media Maltesi in due gruppi ben distinti fra loro; quello comprendente le forme apetale e paucistaminee (pallida e apetala) che sono molto comuni e fioriscono da Dicembre a Maggio, e quello com- prendente le forme più robuste, a corolla bene sviluppata ed a stami in numero maggiore (Cupaniana, grandiflora e maxima), ALSINACEAE 101 che sono assai meno comuni, preferiscono i luoghi freschi ed ombrosi, e fioriscono da Gennaio ad Aprile. Meno evidenti rie- scono le ulteriori suddivisioni. 50. — SPERGULARIA. 109. — Spergularia rubra (L.) Pers.; Gulia Barth I p. 18; CG. Medit. Nat. p. 277; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 617. Are- naria rubra Z. p.6. Lepigonum rubrum GD. p. 6. Luoghi coltivati ed incolti, ma specialmente nei luoghi rude- rali calpestati, lungo le vie ecc., tanto vicino al mare quanto lontano da esso. — Malta, Gozo e Comino, comune! — Feb- braio-Giugno. Varia molto secondo la stazione, trovandosi più robusta e car- nosa vicino al mare, e somigliante un poco per aspetto alla Spergularia media. In generale ha i fiori rosa, ma l'abbiamo vista anche con fiori bianchi. 110. — Spergularia diandra (Guss.) Boiss. S. rubra var. diandra Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 617. S. Bocconei Foucaud in schedula. Arenaria diandra Duthie III p. 37. Alsine dian- dra Duthie Barth p. 542. Luoghi incolti e ruderali. — Malta, non comune, Floriana, Corradino! Gozo, Xlendi! presso Rabato e nella valle di Mar- salforno (Duthie !). — Marzo-Maggio. Vi sono tra questa specie e la S. rubra dei passaggi per cui spesso la determinazione rimane dubbia. Ve ne è un esemplare di Malta nell’ Erbario Centrale di Firenze, mandato da Todaro e Calcara, sulla cui etichetta Parlatore ha scritto A/sine rubra, e che Foucaud, nella sua revisione del genere, ha chiamato Spergularia Bocconei. (11. — Spergularia media (L.) Pers. Lepigonum marinum, L. salinum et L.heterospermum GD. p. 6. Spergularia media et S. salina Gulia Barth I p. 18. Spergularia salina Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 621. Alsine helerosperma Duthie Barth p. 542. Luoghi salini. — Malta, qua e là, per es. Marsa ecc.! Gozo, Cala Dueira (Duthie!). — Febbraio-Aprile. Può darsi che i sinonimi di Lepigonum salinum GD. e Sper- gularia salina Gulia, anzi che alla S. media Pers. andassero riferiti alle forme marine della Spergularia rubra. Difatti Gulia la mette fra le Spergularie aptere. 102 ALSINACEAE Le piante da noi esaminate avevano press'a poco in ugual numero i semi alati e gli apteri. 5Il. — ALSINE. 112. Alsine tenuifolia (L.) Crantz; GD. p.6; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 585. Arenaria tenuifolia Z. p. 6; Gulia Barth I p. 17. A. tenvifolia var. viscidula Duthie II p. 321 et III p.37 ; Gulia Barth I p. 421. Luoghi incolti. — Malta, piuttosto rara, Zagiar Kim, Zurrico, Marsa! Corradino (Duthie!). Gozo (Gulia, senza località). — Marzo-Maggio. Tutti gli esemplari che abbiamo visti sono fortemente glan- dolosi nell’infiorescenza, ed hanno i fiori brevemente pedicel- lati e ravvicinati in fascetti. Appartengono dunque alla varietà arvatica (Guss.) forma conferta (Jord.) Fiori FI. an. I p. 342 (chiamata da Duthie var. viscidula). 113. — Alsine procumbens (Vahl) Fenzl; GD. p. 6; Duthie II p. 325 et III p. 37; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 608. A. ge- niculata FI. an. IV Appendice p. 70. Arenaria procumbens Galia Barth I p. 17. A. peploîdes Forskaal N.° 33. Luoghi aprici aridi, in vicinanza del mare. — Malta, rara, penisola di Marfa! Pellegrin (GD.). Gozo, in molti punti della costa e talvolta abbondante, ad esempio a Cala Diseira, Ramla, Marsalforno, Ta Cenc ecc. — Aprile-Maggio. 52. — ARENARIA. 114. — Arenaria serpyllifolia L. Tra le microfite. — Malta, molto rara, Bubacra presso Zur- rico? — Marzo-Maggio. Gli esemplari che abbiamo raccolti appartengono alla forma tenuior Koch. 53. — SAGINA. 115. — Sagina maritima Don.; GD. p. 6; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 568. .S. procumbens D’Urv. p. 18; Z. p. 67 (ex De- licata) ; Gulia Barth I p. 17. Terreni incolti, nei luoghi calpestati, lungo le vie, sulle piazze ecc., tanto lontano dal mare quanto vicino ad esso. — Malta, Gozo e Cemino, molto comune! — Febbraio-Aprile. ALSINACEAE, PARONYCHIACEAE 103 Nei luoghi asciutti e calpestati è piccola e prostrata, mentre nei luoghi umidi e protetti, allunga i suoi cauli fino oltre a 12 cm. e si solleva dal suolo. L'abbiamo sempre vista con i petali man- canti del tutto, qualunque del resto fosse la forma della pianta. 116. Sagina apetala L.; Duthie III p. 38; Gulia Barth I p. 17; Armitage p. 499; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 570. S. Metlitensis Gulia Barth II p.9; Duthie II p. 321 et II p. 37-38; CG. Atti Congr. Genova p. 274. Lungo le vie, luoghi incolti ecc. — Malta, qua e là, per es. Uied Incita, spalti dei forti di Floriana! Corradino (Duthie !), Cottonera (Gulia !). Gozo, qua e là, per es. Xlendi e Uied Lunziata! bastioni di Rabato, Nasciar (Duthie !). — Febbraio- Aprile. La Sagina apetala, come la S. marittima, ha un portamento diverso secondo i luoghi dove cresce. Varia per la pubescenza e per la cigliatura delle foglie. In generale l’ abbiamo trovata, tanto a Gozo quanto a Malta, sotto ia forma corrispondente alla var. ciliata (Fries) 8 minor Rouy et Fouc., con sepali pube- scenti-glandolosi applicati alla capsula, i due esterni mucronu- lati, pedicelli allungati, e foglie appena cigliate alla base. Ma l'abbiamo trovata pure sotto forme più tarchiate, con pedicelli molto più corti e con altre piccole differenze. Tanto Rouy e Foucaud nella Flore de France III p. 288, quanto Tanfani 1. cit. p. 569, danno S. Mezitensis Duthie come semplice sinonimo di S. apetala var. ciliata (Fries). La descrizione di Gulia in Barth IV p. 9 non rivela difatti alcuna differenza di valore, e gli esemplari autoptici che abbiamo visti, tanto di Duthie quanto di Gulia, nell’Erbario Centrale di Firenze, ci hanno con- fermato l’esattezza di questa sinonimizzazione. XII. — Paronychiaceae. 54. — HERNIARIA. 117.# — Herniaria glabra L.; Z. p. 23; GD. p. 6; Gulia Repert. p. 14; FI. an. IV Appendice p. 67. Luoghi erbosi aprici. — Malta, apparentemente molto rara, Uied Babu (GD.). — Aprile-Agosto. 118. — Herniaria cinerea DC. ; D’Urv. p. 28; GD. p.6; Du- thie III p. 38. H. hirsuta Z. p. 23; G. Delicata PI. Mel. lect. 104 PARONYCHIACEAE p. 70. H. cinerea var. strigosissima Lojacono FI. Sic. II pars 2* p. 263. H. glabra var. hirsuta forma cinerea FI. an. IV Appen- dice p. 67. — Malt. Coscsua. Campi in riposo e luoghi incolti. — Malta e Gozo, qua e là, piuttosto frequente! — Marzo-Giugno. Trovasi in generale grigio-cenerina per essere densamente ri- coperta di peli; ma s'incontra pure molto meno densamente pe- losa, quindi quasi verde, ed avvicinantesi alla H. Rirsuta, dalla quale, a dire il vero, la H. cinerea ci sembra specificamente assai male distinta. Lojacono I. cit. descrive una varietà strigosissima che trovasi in Sicilia e che egli dice di avere vista anche di Malta. 55. — PARONYCHIA. 119.* — Paronychia nivea DC. ; Fl. an, I p. 354 (b. macro- sepala). Malta. Abbiamo visto di questa specie due soli esemplari Maltesi, conservati l’uno nell’Erbario Webb, l’altro nell’Erbario Centrale di Firenze. Il primo porta soltanto sull’etichetta : « Malta, ex Herb. cl. Martius ». L’etichetta del secondo porta: « Ilecebrum Paronychia, Malta, da Todaro e Calcara ». Il nome errato di Zlecebrum Paronychia (sinonimo di P. argentea e non di P. néivea) pare scritto da Todaro. Non sappiamo da dove Fiori abbia preso la citazione della va- rietà macrosepala (Boiss.) per Malta. 120.* — Paronychia argentea Lam.; D'Urv. p. 26. P. Hispa- nica GD. p. 6. Ilecebrum Paronychia Z. p. 24. Luoghi arenosi vicino al mare, ed anche in luoghi aridi lontani dalla costa. — Malta, rara, Uied Horr presso Crendi (Borg!), Marsa, Sliema ecc. (GD.) — Febbraio-Giugno. Delicata in Prefazione p. XI cita la P. argentea fra le piante di D’Urville che egli non aveva potuto trovare, il che fa supporre che anche Delicata facesse confusione, e con P. argentea inten- desse la P. nivea, e chiamasse P. Hispanica la P. argentea. Del resto anche la P. argentea deve esser molto rara, poichè dopo Delicata è stata trovata soltanto dal D." Borg. 56. — POLYCARPON. 121. — Polycarpon tetraphyllum L.; Forskaal N.08; Z. p.63; GD. p. 6; Gulia Barth I p.17; Tanfani in Parl. FI. it. IX p. 625. PARONYCHIACEAE, PORTULACACEAE, ELATINACEAE 105 P. alsinefolium Duthie I p. 208 et 210, II p. 323, 325 et 326, et III p. 38; Gulia Barth I p. 134 et 421. Luoghi incolti e coltivati, lungo le vie, in riva al mare ecc. ! — Malta, Gozo e Comino, frequente! — Marzo-Giugno. Tanto il tipo quanto la varietà a/sinefolium (DC.) trovansi a Malta, a Gozo e a Comino. La varietà ben caratterizzata incon- trasi più particolarmente nei luoghi arenosi vicini al mare, come ad esempio a Marfa in Malta, ed a Ramla in Gozo. 57. — PTERANTHUS. 122.* — Pteranthus dichotomus Forsk.; FI. an. I p. 3382. P. echinatus GD. p. XV et 38; CG. Arch. Melit. p. 205. Luoghi arenosi e argillosi. — Malta, a Marsa ecc. (GD.), Marsascala (Gulia Mss.). Gozo, Chambray (Gulia Mss.). — Marzo-Giugno. Non è più stato trovato dal tempo di Gulia in poi. XIV. — Portulacaceae. 58. — PORTULACA. 123. — Portulaca oleracea L.; Z. p. 63; GD. p. 6; Galia Repert. p. 39. — Malt. Burdlieka. Nel coltivato. — Malta e Gozo, molto comune! -- Maggio- Ottobre. Si raccoglie per darla ai canarini. XV. ZElatinaceae. 59. — ELATINE. 124. — Elatine Hydropiper L. Z/atine sp. Nyman Obs. p. 637. E. macropoda GD. p. 6; Duthie II p. 322; Armitage p. 498 ; Parl. FI. it. IX p. 227. E. Hydropiper var. macropoda FI. an. I p. 384. Nei piccoli incavi delle roccie dove si raccoglie e si mantiene più a lungo l’acqua piovana. — Malta, abbondante in varie località, come Uied Incita, Uied Balluta, Minsia, Uied il Ghasel 1 Gozo, X/endi, Ta Cenc ecc.Y — Febbraio-Aprile. La forma sotto cui l’E. Hydropiper si presenta nelle Isole Mal- tesi è identica a quella di Lampedusa descritta da uno di noi in 106 ELATINACEAE, MALVACEAE « Le Isole Pelagie e la loro flora » p. 76 col nome di var. Gusso- neî. Differisce dalla Z. macropoda Guss. per i semi fortemente curvati ad uncino o a ferro di cavallo, e per i petali rosei, lunghi quanto il calice. Trovasi nella stessa stazione che a Lampedusa, ed ugualmente associata di solito alla Bulliarda Vaillantii. Nelle pozzanghere dove l’acqua è più profonda, allunga maggiormente i cauli ed i peduncoli. Quando cresce più sulla mota che nel- l’acqua, ha i fusti raccorciati e radicanti ai nodi. XVI. — WValvaceae. 60. — MALOPE. 125. — Malope malacoides L.; GD. p.7; Gulia Barth I p. 60 (typica et var. sinuata). M. malacoîdes var. stipulacea Parl. RISiIEIV. pod; Riva: Ip. 26k Campi e valli umide e argillose. — Malta, piuttosto rara, per es. a Gneina, Ghain Rihana! Imtahleb, Ghain Tuffiha (Gulia). Gozo, a Vied il Lunziata, Pergia ecc. (Gulia). — Aprile-Giugno. Gulia dice che oltre al tipo si trova, ma molto rara, la varietà sinuata che noi non conosciamo. Parlatore indica per Malta la var. stipulacea (Malva stipulacea Cav.) ed evvi difatti nell’Er- bario Centrale di Firenze un esemplare di questa varietà rice- vuto da Gulia «ex Gneina », dove noi pure l’abbiamo raccolta. Questa varietà però merita appena di essere distinta dal tipo. 61. — LAVATERA. 126. -- Lavatera trimestris L.; Z. p. 51; GD. p. 7; Gulia Barth I' p.:60;. Par]. FIVite Vop.604; FL ani II*p, 268. Campi e valli fresche. — Malta, non comune, Za/ahleb, Uied Kirda, Gneina, Boschetto, Pitales, Ghirghenti! Notabile (Ze- rafa), Ghain il Gbira (GD.). Gozo, Zebbugj, Xlendi, Pergla (Gulia). —- Aprile-Luglio. 127. — Lavatera Cretica L.; Duthie III p. 38; Gulia Barth I ip.:160. Luoghi ruderali, lungo le vie, margine dei campi ecc. ed anche nelle arene marine. — Malta, molto frequente! Gozo, in varî luoghi, ma meno frequente che a Malta! — Febbraio-Maggio. Varia la sua pubescenza, per cui talora è verde e talora ce- nerina. Generalmente eretta o ascendente, nelle arene marine lerd MALVACEAE 107 di San Paolo l’ abbiamo trovata affatto prostrata. Varia pure la lunghezza dei petali. I carpidî sono ora glabri ed ora pube- scenti. 128. — Lavatera arborea L.; Z. p. 26; Gulia Repert. p. 31 et Barth I p. 60. + Subspontanea in orti e giardini, ed anche in luoghi incolti, ma vicini all'abitato. — Malta, non rara, Zurrico, Floriana, Uied Incita, Pembroke Camp, Notabile ecc. ! Gozo, Migiarro, Casal Caccia! — Marzo-Giugno. Zerafa non dice se menziona questa specie come indigena 0 come coltivata. Delicata non la cita affatto, e Gulia, non la ri- tiene indigena. Noi l'abbiamo vista soltanto vicino a luoghi abi- tati, ma sempre nata da se, per cui, se anche non può dirsi indigena, deve certo considerarsi come naturalizzata. 62. — ALTHAEA. 129. — Althaea hirsuta L.; GD. p. 7; Gulia Barth I p. 59; Duthie II p. 326 et Barth p. 542; Parl. Fl. it. V p. 98; CG. Nat. Malt. p. 8. Luoghi aprici aridi. — Malta, non comune, Uted Incita, Gneina! Gozo, fra Uied ir Rihan e Uied Bingemma Pergla (Gulia), Aa/a (Duthie). Comino, dove è molto frequente! Co- minotto (Duthie). — Aprile-Maggio. Nei terreni aridi, segnatamente a Comino, si trova ridotta a piccolissime dimensioni. 130.# — Althaea officinalis L.; Gulia Barth I p. 59. Gozo. Gulia dice di averne trovato solo pochi esemplari nella valle di X/endi dove molti hanno erburizzato dopo di lui senza ritrovarla. — Maggio. Oss. — Alhaea Ludwigii L.; Gulia Barth I p. 59; CG. Arch. Melit. p. 205. Gulia indica questa specie di Gozo « nei campi a Marsalforno », e le da come epoca di fioritura Aprile-Luglio. Parlatore (FI. it. V p. 101), non ostante l'autorità di Linneo, di Cavanilles e di Presl, mette in dubbio l’esistenza in Sicilia di questa specie non indicata d’altre parti d'Europa. Crediamo per ciò che la indicazione di Gulia, che non fu confermata da al- cuno, si debba riferire a pianta coltivata, o sia dovuta ad errore di determinazione. 108 MALVACEAE + 68. — HIBISCUS. 131.# — Hibiscus Trionum L.; Gulia Barth I p. 59; CG. Arch. Melit. p. 205. Campi. — Malta, Melleha, Ghain il Gbira (Gulia). Gozo, Per- gla, Uied il Lunziata (Gulia). — Luglio-Settembre. Anche questa malvacea è stata trovata soltanto da Gulia. Venne ricercata da altri nei luoghi indicati, ma invano, forse a causa della sua fioritura in epoca avanzata. Non se ne tro- vano esemplari nell’Erbario dell’Università. 64. — ABUTILON. 132. — Abutilon Avicennae Gaertn. Luoghi umidi. — Malta, campi presso Casale Altard e fossati di Valletta (Borg). — Luglio-Agosto. Questa pianta fu trovata varî anni di seguito negli stessi luo- ghi dove tutt'ora si mantiene. Riteniamo quindi che vada nu- merata fra gli elementi della flora Maltese. 65. — MALVA. 133. — Malva Cretica Cav.; GD. p. 7; Parl. FI. it. V p. 39; Duthie II p. 323, 324, 325 et 326; Armitage p. 498. M. Cretica var. albiflora Duthie III p. 38. M. al{haeoides Gulia Barth I p. 60. Campi e luoghi aprici. — Malta, Gozo e Comino, frequente dovunque! Cominotto (Duthie). — Marzo-Giugno. Si trova spesso nana nei terreni più sterili, come l’ A/Raea hirsuta. 134. — Malva sylvestris L.; Forskaal N.° 54; Z. p. 28; Gulia Barth I p. 60; CG. Medit. Nat. p. 277. M. sylvestris, M. am- bigua et M. polymorpha GD. p. 7. M. hirsuta Duthie I p. 208 et 210, et II p. 324; Gulia Barth I p. 134. M. sylvestris. var. polymorpha Parl. FI. it. V p. 50. M. sylvestris var. ambigua forma polymorpha Fl. an. IV Appendice p. 159. Lungo le vie, nei campi ecc. — Malta e Gozo, comunissima, tingendo colle sue grandi corolle, al momento della fioritura, delle intere pendici ed anche alcuni bastioni della Valletta! — Febbraio-Maggio. Talvolta, ma di rado, trovasi con fiori bianchi. Le foglie ne vengono comunemente raccolte dal popolo per uso medicinale. MALVACEAE 109 Parlatore (1. cit. p. 52) con molta ragione osserva che i ca- ratteri sui quali si sono basati Gussone, Presl ed altri per di- stinguere varie specie nell’ambito della M. s7/vestris, si associano in tanti modi diversi, che infinito sarebbe il numero di specie che si dovrebbero creare se si volessero distinguere tutte le combinazioni presentate da questi caratteri. Nelle piante Maltesi varia la peluria ora più ed ora meno lunga ed abbondante, e composta di peli semplici o stellati; variano il numero e la lun- ghezza dei peduncoli, e varia anche la forma delle foglioline del calicolo ; i carpidî si trovano perfettamente glabri, oppure densamente pelosi. Vi si possono dunque distinguere, seguendo Parlatore FI. it., il tipo e le varietà y canescens Cambess. e d polymorpha (Guss.), ossia, prendendo la nomenclatura di Fiori nella FI. analitica, la forma « typica e le varielà y erecta (Gilib.) e è ambigua (Guss.). Non abbiamo visto le forme glabre o glabrescenti corrispondenti alla varieta £ g/abriuscula Parl. FI. it., ossia Mauritanica (L.). 135. — Malva microcarpa Desf.; Parl. FI. it. V p. 60. M. par- viflora Z. p. 52; Gulia Barth I p. 60; CG. Medit. Nat. p. 277. M. parviflora et M. flexuosa GD. p. 7. Campi, lungo le vie ecc. — Malta, Gozo e Comino, comunis- sima dovunque ! — Marzo-Giugno. La Malva microcarpa delle Isole Maltesi é identica a quella di Lampedusa, e quindi vale per essa quanto uno di noi ne ha scritto in « Le Isole Pelagie e la loro fiora » p. 79. Rammentiamo che Parlatore, il quale conosceva questa pianta di Malta, dichiara di non avere mai visto la M. parviflora L. d’Italia, e che tutto quanto fu cosi chiamato da varî autori di flore italiane doveva riferirsi alla M. microcarpa. Così pure, secondo Parlatore, la M. flexuosa Guss. (e quindi GD.) è puro sinonimo di M. micro- carpa. S'incontra eccezionalmente a fiori bianchi. 136. — Maiva Nicaeensis All. ; GD. p,7; Gulia Barth I p. 60; Duthie II p. 322 et 323; Parl. FI. it. V p. 54; CG. Medit. Nat. p. 277. M. rotundifolia Z. p. 28 (ex Delicata). Luoghi ruderali, lungo le vie ecc. — Malta e Gozo, ugual- mente comune nelle due isole! — Marzo-Luglio. Trovasi più o meno pubescente, con stipole e calicetti più o meno sviluppati, e con carpidî glabri o più o meno pubescenti. Varia a fiori bianchi. 110 MALVACEAE HYPERICACEAE » La Malva Nicagensis viene raccolta per uso medicinale come la M. sylvestris. Oss. — In Maltese le Malvacee in generale sono chiamate Hobbeiza. XVII. — MHypericaceae. 66. — HyPERICUM. 137. — Hypericum Zgyptiacum L.; Bertoloni Annali St. nat. II p. 360-61 et FI. it. VIII p.312; Brenner in Badger; GD. p. XV et p. 7; Gulia Barth I p. 107 et 463; Duthie I p. 208, II p. 322 et 324, et III p. 38; Armitage p. 498; CG. Nat. Malt. p. 8; FI. an. I p. 885; Borg Arch. Melit. p. 45. H. @giptium Z. p. 24. H. heterostylum Parl. FI. it. V p. 551. H. Webbii Nyman Syl- loge FI. eur. p. 222. Triadenia Agyptiaca subsp. Webbii Nyman Conspectus FI. eur. p. 134. Sulle rupi, più particolarmente vicino al mare. — Malta, comune nel lato Sud e Sud Ovest, mentre manca interamente nel resto dell’isola! Gozo e Comine, ugualmente comune nelle due isole! — Gennaio-Giugno. Sul suolo roccioso degli altipiani aridi trovasi in cespuglietti pulvinari molto bassi, per effetto della brucatura delle capre e delle pecore, mentre sulle rupi verticali, nei luoghi meno acces- sibili, allunga i suoi rami che sono talvolta anche pendenti, e belli a vedere quando sono coperti di fiori. 138.*# — Hypericum tetrapterum Fries. ZH. Neapolitanum Gulia Barth I p. 107; CG. Arch. Melit. p. 205. Luoghi umidi. — Gozo, Pergla e Uied il Lunziata (Gulia). — Maggio-A gosto. Gulia è il solo che indichi questa specie della quale non esi- stono esemplari nell’Erbario Universitario. 139.# — Hypericum perforatum L.; Z. p.24; GD. p. 7 (var. elatum) ; Parl. FI. it. V_ p.513; Gulia Repert. p. 58 et Barth I p. 107; :CG.. Arch. Melit. p. ‘205. Luoghi aridi. — Malta, Corradino (GD.) (Gulia, senza loca- lità). — Aprile-Giugno. Non abbiamo trovato questa specie nelle Isole Maltesi, e non se ne trovano esemplari né nell’Erbario Universitario di Malta, né negli Erbarî di Firenze, quantunque Parlatore FI. it. la citi - HYPERICACEAE, GERANIACEAE 111 di Malta col segno! dal quale si dovrebbe arguire che ne aveva veduto esemplari di Malta. 140. — Hypericum crispum L.; 7. p. 50; GD. p. 7; Gulia Repert. p. 58 et Barth I p.107; Duthie II p. 321; Daveau p. 18; Parl. ‘Fl. it. V p. 520; FI. an. I p. 387. — Malt. Fexfiea. Nei campi, nei luoghi incolti, lungo le vie ecc. — Malta e Gozo, molto comune! — Marzo-QOttobre. Abbonda nei campi dopo le messi, e tra il cotone, i cocomeri, il sesamo ecc., insieme alla Crozoprora tinctoria. 141. — Hypericum tomentosum L.; D'Urv. p. 58; Z. p. 50; GD. p. 7; Daveau p. 18; Gulia Barth I p. 107; Parl. FI. it. V p. 529; FI. an. I p. 390. Preferisce i luoghi umidi, ma trovasi anche in luoghi roc- ciosi aridi e lungo le vie. — Malta, comune! Gozo, in vari luoghi come ad esempio Xlendî e Ta Cenc! — Aprile-Giugno. 142.*# — Hypericum humifusum L.; GD. p. 7; Gulia Barth I p. 107; FI. an. IV Appendice p. 80. Nei campi. — Malta, Hark Hamiem (GD.) (Gulia, senza lo- calità). Gozo (Gulia, senza località). — Agosto-Novembre. Ci sembra dubbia la presenza nelle Isole Maltesi di questa spe- cie estranea alla zona bassa dei paesi meridionali. Parlatore pure deve averne dubitato, poichè non la cita per Malta, quantunque conoscesse la Flora Melitense di Delicata. XVIIL — Geraniaceae. 67. T— GERANIUM. 143. — Geranium dissectum L.; Z. p. 49; GD. p. 7; Gulia bacthoI-p; 445 Parl FI.;it V p. 188. Luoghi coltivati e valli ombrose. — Malta e Gozo, assai fre- quente! — Febbraio-Aprile. 144, — Geranium rotundifolium L.; GD. p.8; Gulia Barth I p. 43. Luoghi incolti e coltivati. — Malta, qua e là! Gozo in molti luoghi, e talora abbondante! — Febbraio-A prile. 145. — Geranium molle L.; Z. p. 21; Nyman Obs. p. 646; GD. p.8; Gulia Barth I p. 44; Parl. FI. it. V p. 183; CG. Me- dit. Nat. p. 277; FI. an. IV Appendice p. 157. Luoghi coltivati ed incolti, lungo le vie ecc. — Malta e Gozo, comunissimo ? Comino! — Febbraio-Aprile. 2) GERANIACEAE Se ne trovano talvolta individui con fiori bianchi, ma sono assai rarì. Oss. — Geranium pusillum Gulia Barth I p. 44; CG. Arch. Melit. p. 205. Non ammettiamo la presenza del Geranium pusillum L. nella flora Maltese, supponendo errata la determinazione di Gulia. Di- fatti se questa specie si trovasse nelle due isole come dice quel- l’autore, sarebbe stata trovata anche da altri; e del resto non è pianta di quella regione. Non sappiamo però con quale specie Gulia l’avesse confusa, e per questo non possiamo citarla in sino- nimia. Non esiste alcun esemplare con quel nome nell’ Erbario dell’ Università. 146. — Geranium Robertianum L.; Z. p. 49; GD. p.8; Duthie Ip. 208; Gulia Barth I p. 43; Parl. FI. it. V p. 201; CG. Medit. Nat. p. 277; FI. an. IV Appendice p. 157. Luoghi ombrosi, roccie e muri. — Malta, frequente! Gozo, varî luoghi; particolarmente rigoglioso nel fondo della valle di Migiar Scinî! — Febbraio-Maggio. Duthie dice che il G. Robertianum nelle Isole Maltesi si pre- senta sotto una forma somigliante al G. purpureum Vill. E di- fatti anche noi abbiamo osservato qualche differenza col G. Ro- bertianum tipico, segnatamente nel fiore che ha i petali più corti, non uguaglianti il doppio del calice. Varia la peluria di tutta la pianta; abbiamo però sempre veduto i carpelli glabri. Trovasi eccezionalmente con fiori bianchi. 147.# — Geranium lucidum L.; Gulia Barth I p. 43. Vecchi muri, luoghi ruderali e prati. — Malta e Gozo (Gulia, senza località). — Febbraio-Maggio. Ci sembra molto dubbia la presenza di questa specie nelle Isole Maltesi dove non è stata trovata da altri che da Gulia, il quale non indicando alcuna località mostra di ritenerla comune. Non ne esiste esemplare nell’ Erbario della Università. 68. — ERODIUM. 148. — Erodium cicutarium (L.) L’Hérit.; Z. p. 48; Nyman Obs. p. 646; GD. p. 8; Cleghorn p. 119; Gulia Barth I p. 44; Parl. PI: it. Viper l25508 Medit. -Nat.,.p.1277 Luoghi erbosi incolti, lungo le vie ecc. — Malta, Gozo e Comino, molto comune nelle tre isole! — Novembre-Maggio. GERANIACEAE LEO Questa specie, è stata divisa e suddivisa in tante sottospecie, varietà e forme, intese da varî autori in modo diverso, che è molto difficile indicare a quale di esse un dato esemplare ap- partenga. Seguendo la nomenclatura compendiosa di Fiori nella Flora analitica, si può dire delle forme che si trovano nelle Isole Maltesi, che stanno fra ì' « typicum (= pimpinellifolium Sibth.) e il y Chaerophyllum DC. (= dissectum Rouy), ciò che corrisponde a quanto scrisse Gulia, che indicava le varietà Chaerophyllum e pimpinellifolium. È poi frequente in°prima- vera tra le microfite, sui terreni aridi, specialmente a Gozo, una forma nana acaule, corrispondente alla varietà praecox (Willd.) DC. Trovasi talvolta con fiori bianchi. 149.# — Erodium Romanum (Willd.) L’Hérit.; Parl. FI. it. V p. 215. E. cicutarium var. Romanum FI. an. II p. 245. Parlatore ha indicato questa specie di Malta per averla ve- duta nell’Erbario Webb. Ci siamo accertati che effettivamente ve ne era un esemplare in quell’erbario. Sul cartellino sta scritto soltanto « Malta », senza il nome del raccoglitore né alcuna altra indicazione, nè di località, nè di data. 150. — Erodium moschatum (Burm.) L’Hérit.; Z. p.19; GD. p. 8; Gulia Repert. p. 30 et Barth I p. 44; Parl. FI. it. V p.218; CG. Medit. Nat. p. 277. — Malt. Haxixel il misc. Luoghi erbosi, lungo le vie ecc. — Malta, Gozo e Comino, molto comune! — Dicembre-Maggio. Varia a fiori bianchi come l’£. cicularium. 151.# — Erodium Ciconium (L.) Willd.; Z. p. 48; GD. p. 8; Gulia Barth I p. 44; Parl. FI. it. V p. 224. Luoghi erbosi. — Malta, Uied Balluta, Corradino (GD.). — Marzo-A prile. Non esiste alcun esemplare di questa specie nell’Erbario Uni- versitario. Noi l’abbiamo cercata invano nei luoghi indicati da Delicata. Sembra che neppure Gulia l’abbia trovata, perché ri- porta la indicazione di Delicata senza citare alcuna località. 152.* — Erodium Botrys (Cav.) Bert.; Gulia Barth I p. 44. Gozo, dove Gulia dice di averne trovato due soli esemplari sulla collina di 7a Harrax nell’Aprile del 1859. 153. — Erodium laciniatum (Cav.) Willd.; Duthie II p. 325 et III p. 38. E. laciniatum var. hispidum Gulia Barth I p. 421. E. Chium var. laciniatum Fl. an. IV Appendice p. 158. S. SOMMIER et CARUANA GATTO, — Z7/ora Melitensis nova. le) 0 LT, CRA SATA ie . = 114 i GERANIACEAE, LINACEAE Nelle arene marine. — Malta, in aree limitate, nelle cale della penisola di Marfa, dove in alcuni punti è abbondante, Ghadira ! Melleha (Duthie). Gozo, Xlendi! Ramia (Duthie!). — Aprile- Giugno. Questa specie variabilissima, specialmente per l’incisione delle foglie, anche a Malta e Gozo presenta notevoli differenze. Gli esemplari di Duthie di 2am/a, che abbiamo sott'occhio, hanno le foglie (salvo poche delle inferiori) profondamente incise, da | potersi dire quasi bipennatosette, mentre le nostre di X/end? e di Marfa sono molto meno divise. Hanno il rostro del frutto che giunge fino a 6 cm., e tutte sono più o meno ispide per peli riflessi (E. Rispidum Presl). 154.* — EÉrodium Chium (Burm.) Willd.; GD. p. 8; Gulia Barth I p. 44: Parl. FI. it. V p.240; Duthie II p. 323; Fl. an. II p. 242. Luoghi erbosi e lungo le vie. — Malta, Uied Ghomor (GD.), Imtahleb, Uied Incita (Gulia manoscritto), golfo di Melleha in suolo arenoso (Duthie). — Febbraio-Maggio. Non abbiamo trovato esemplari Maltesi di questa specie, né nell’Erbario Universitario di Malta, nè nel Centrale di Firenze. 155. — Erodium malacoides (L.) Willd.; Z. p. 19; Nyman Obs. p. 646; GD. p. 8; Gulia Repert. p. 31 et Barth I p. 44: Duthie IE: p:73826:; Patti Vopi 243, Luoghi coltivati ed incolti, lungo le vie ecc. — Malta, Gozo, Comino e Cominotto, comunissimo! — Gennaio-Aprile. Questa è la specie di Zrod:wm di gran lunga la più comune nelle Isole Maltesi, trovandosi dovunque in abbondanza, anche sul piccolo isolotto di Cominotto. Nei luoghi più fertili cresce alto e rigoglioso, con foglie larghe e poco divise. Nei luoghi aridi trovasi ridotto in tutte le sue parti, con foglie assai pic- cole e molto più profondamente incise (E. subirilobum Jord.). XIX. Linaceae. 69. — LINUM. 156. — Linum strictum L.; Z. p.27;GD. p.8; Duthie II p. 326; Parl. FI. it. V p. 292. L. striclum var. spicatum Daveau p. 17. Luoghi incolti, aprici, aridi. — Malta, Gozo e Comino, molto frequente! Cominotto (Duthie!). — Marzo-Maggio. LINACEAE, OXALIDACEAE 115 Mentre in generale nella regione mediterranea si trovano in- sieme le var. spicatum (Lam.) e cymosum Gr. et Godr., nelle Isole Maltesi non abbiamo visto altro che la var. spicatwm (= azillare Gr. et Godr.) ben caratterizzata, senza tendenza al- cuna verso la var. cymosum; semmai piuttosto verso la var. ca- pitatum Guss. 157. — Linum Gallicum L.; Z. p. 51; GD. p. 8; Duthie II p. 326; FI. it. V p. 289; Daveau p. 17. Negli stessi luoghi del precedente. — Malta, Gozo e Comino, molto frequente! Cominotto (Duthie). — Marzo-Maggio. Nei luoghi più aridi trovasi spesso nano. 158. — Linum angustifolium Huds.; Duthie I p. 208 et 210, II p. 323, et III p. 38. — Malt. Chiltien salvagg. Luoghi arenosi marini e campi incolti. — Malta, raro, nella seconda baia della penisola di Marfa! ed in un campo vicino alla torre di Selmun (Duthie!). — Aprile-Maggio. 159. — Linum decumbens Desf. Campi arenosi. — Malta, trovato soltanto presso Me//leha a Ghain Zeituna, dove però non è scarso ! — Aprile-Maggio. Venne raccolto la prima volta da uno di noi in compagnia del Colonnelio Godfery, in fiore il 20 Aprile 1896. Lo abbiamo ri- trovato nello stesso luogo negli anni successivi. Si distingue anche da lontano dalla specie precedente per i suoi fiori rosei. Le piante di Malta hanno i sepali meno acuminati di quelle di Sicilia e della costa Africana. XX. QMaxalidaceae. 70. — OXALIS. 160. — Oxalis corniculata L.; Forskaal N. 34; Z. p. 58; GD. p.8; Parl. FI. it. V p. 271; Armitage p. 496 ; CG. Nat. Malt. p. 38. Luoghi coltivati, giardini, lungo i muri e le vie. — Malta, frequente! — Marzo-Novembre. Incontrasi talvolta la var. purpurea Parl. con le foglie e gli steli colorati. 161. — Oxalis cernua Thunb.; Z. p. 58; Nyman Obs. p. 638 ; GD. p. 8; Gulia Repert. p. 29; Cleghorn p. 119; Duthie I p. 208-9; Parl. FI. it. V p. 264; Armitage p. 496; CG. Atti Congr. Genova 116 OXALIDACEAE p. 174; Henslow On the northern distribution of Oxalis cernua Thunb.; Rappa Osserv. sull’Oxalis cernua; FI. an. II p. 246. — Malt. Karsa, o Haxixa ta | Inglisi. Nelle stazioni più variate, ma specialmente nelle parti colti- vate. — Malta, Gozo, Comino, comunissima dovunque! — No- vembre-Maggio. La Oxalis cernua è pianta comune al Capo di Buona Speranza. La sua presenza a Malta fu menzionata per la prima volta nel 1806 dal Padre Giacinto (P. F. Carolus Hyacinthus) nel suo « Index plantarum Horti botanici Melitensis ». La tradizione ri- portata da Henslow vuole che la prima pianta ne fosse stata portata dal Capo da una signora inglese, e regalata al Padre Giacinto. Sappiamo però che si coltivava molto avanti in varî Orti botanici (a Kew fino dal 1757, a Palermo per lo meno fino dal 1796). Delicata dice che si naturalizzò in Malta fin dal 1811, Quando questi scriveva la sua Flora Melitensis, trovavasi già « ubique ». Che venisse introdotta dopo l’ occupazione inglese, lo prova il suo nome Maltese che suona « erba degli Inglesi ». Henslow, nella sua nota sopra citata, adduce le ragioni per le quali è da ritenersi che la diffusione di questa Oxatlis, ora tanto sparsa nel bacino mediterraneo, abbia avuto origine dalle piante coltivate dal Padre Giacinto nell’Orto botanico di Malta; e della stessa opinione è Rappa che ha fatto diligenti ricerche storiche in proposito. Adesso si può dire che l’Oxalis cernua è la pianta più comune delle Isole Maltesi, incontrandosi do- vunque, fin nelle strade e nei crepacci dei muri, ed è una vera peste delle colture, obbligando il contadino ad un assiduo lavoro per liberarne i suoi campi. Da Dicembre a Marzo i suoi bei fiori gialli sono una delle principali caratteristiche del paesaggio botanico. I fiori ne vengono colti dai contadini e venduti nella città di Valletta. I ragazzi ne mangiano gli steli aciduli. A Malta come in tutte le parti dell’ emisfero boreale dove lO. cernua si è naturalizzata, si trova soltanto una delle tre forme sotto cui presentasi al Capo questa pianta trimorfa, e precisamente la forma microstila. Ciò avvalora l'opinione che le piante le quali ora hanno invaso buona parte del bacino mediter- raneo e sono giunte fino a Madera e nelle Canarie, abbiano una unica origine, e provengano tutte da Malta dove l’Oxa/lis cernua fu per la prima volta osservata spontanea, e di li si siano estese OXALIDACEAE, ZYGOPHYLLACEAE sla by prima sulla costa opposta dell’Africa settentrionale dove furono trovate già nel 1817 dal Della Cella (Visiani Flor. Lybicae Spec.), e conquistassero poi gradatamente gran parte delle coste medi- terranee. Era generalmente ritenuto fino a questi ultimi tempi, che nel nostro emisfero la 0. cernua fosse sempre sterile e che avesse acquistato la sua immensa diffusione unicamente per via agamica, e ciò perchè era stata introdotta ed erasi naturalizzata soltanto la forma microstila. Noi stessi non l'abbiamo mai vista portare capsule. Ma in questi ultimi tempi osservatori diversi, a Sassari, a Napoli ed a Palermo, hanno trovato capsule con semi maturi, ed anche in considerevole quantità, ciò che fa sup- porre al Rappa che dopo un lungo isolamento, questa forma microstila abbia acquistato la facoltà della autofecondazione che inizialmente le mancava. Nelle Isole Maltesi è molto abbondante una forma a fiore doppio, forma che trovasi pure abbondante in Lampedusa, ma altrove sembra meno frequente. La fioritura della O. cernewa è invernale a Malta come al Capo, verificandosi nella sua patria d'origine in Giugno e Luglio, ed a Malta da Novembre ad Aprile. XXI. — Zyszophyltaceae. 71. — TRIBULUS. 162. — Tribulus terrestris L.; Z. p. 74; GD. p. 8; Gulia Repert. p. 26 et Barth I p. 463; Parl. FI. it. V p. 334. — Malt. Ghatba. i Luoghi arenosi e ruderali. — Malta, piuttosto raro, per es. presso l'Addolorata, Marsa, lungo la ferrovia presso Casale Al- tarda! spalti dei forti di VaZ/etta (GD.). Gozo, Ramla! — Giu- gno-Novembre. 72. — FAGONIA. 163. — Fagonia Cretica L.; Z. p. 20; GD. p.8; Parl. Fl. it. V p. 337; Duthie II p. 323; Armitage p. 498; CG. Nat. Malt. p. si Elan. Ip 202. Muri di campagna e roccie. — Malta, rara, Gneîna sul lato sinistro della valle! Yomm ir Rih (GD.). — Marzo-Maggio. 118 RUTACEAE, SIMARUBACEAE, TEREBINTHACEAE XXII. — 2#2utaccae. TS SIE 164. — Ruta bracteosa DC.: Z. p.67; GD. p.8; Gulia Repert. p..19; Duthie II p. 322, 324 et 326; Parl. FI. it. V p. 356; Ar- mitage p. 497; CG. Nat. Malt. p. 8. R. Chalepensis Gulia Barth I p. 463. — Malt. Fezgel. Luoghi rocciosi e aridi. — Malta, Gozo, Comino e Cominotto, abbastanza frequente nelle quattro isole! — Marzo-Maggio. Di questa pianta Gulia scrive che per il suo odore ributtante «il volgo crede che vi abiti il diavolo ». Le sue foglie pestate vengono adoprate per medicare ferite e contusioni. In Comino evvi una località che deriva il suo nome ZHodba tal Feigel (colle delle rute) da questa pianta. XXIII — Siîimarubaceae. 74. — AILANTUS. 165. — Ailantus glandulosa Desf.; Gulia Repert p. 56. — Malt. Sumac falz. Questa specie trovasi qua e là, oramai inselvatichita a Malta, a Gozo e a Comino! Cresce sui bastioni dei forti, sui muri di campagna, ed intorno ai casolari. XXIV. — Zerebinthaceae. 75. — PISTACIA. 166. — Pistacia Lentiscus L.; Z. p.61; GD. p.9; Gulia Repert. p. 15; Parl. FI. it. V p. 379; CG. Nat. Malt. p. 8. — Malt. Deru. Luoghi rocciosi e valli. — Malta, vari luoghi, ad es. 7a Baldu, Uied Babu, Boschetto ecce., ma non molto frequente! Gozo, nei luoghi ombrosi rocciosi della valle di Migiîar Scini, dove è ab- bastanza frequente! — Gennaio-A prile. Le foglie della Pistacia Lentiscus si trovano spesso anche a Malta con galle prodotte dalla puntura della Anopeura Lentisci. 76. — RHuUS. 167. — Rhus Coriaria L.; Gulia Repert. p. 56. — Malt. Su- mac tal conza. "TEREBINTHACEAE, PAPILIONACEAE 119 Luoghi rocciosi e margine dei campi. — Malta, raro, lied Znuber ? — Maggio-Giugno. Abbiamo trovato delle piante di sommacco in discreta quan- tità nella valle sopra citata. Visto la natura selvaggia del luogo dove cresce, non crediamo che si tratti di avanzi di antica col- tivazione di cui non rimarrebbe ricordo, ma piuttosto di su- perstiti di una schiera più numerosa di piante indigene che i contadini vanno distruggendo per fare legna da ardere. XXV. — Papilionaceae. 77. — ANAGYRIS. 168. —- Anagyris foetida L.; Tanfani in Parl. FI. it. X p. 106. Luoghi rocciosi. — Malta, rara, Uied îl Ghasel, Uied il Ma- dliena, Imtahleb; BoscheltoY Uiea Kirda (Godfery !), Uied il Luk (Borg !). — Dicembre-Marzo. Armitage fu il primo a trovare questa pianta selvatica a Malta, ma non la citò nel suo lavoro. Parlatore nella Flora italiana, l’aveva indicata di Malta sulla fede di un esemplare conservato nell’Erbario Webb. Sembra però, secondo il cartellino, che quel- l'esemplare provenisse dall’Orto botanico di Malta, e quindi da pianta coltivata. 78. — SPARTIUM. 169. — Spartium junceum L.; Borg Arch. Melit. p. 46. Luoghi roccciosi. — Malta, rara, a Ghaîn il Gbira presso il palazzo dell’Inquisitore (Borg). Gozo, in una pendice marina nel basso della valle di Migiar Scinî, abbondante, ma in area ri- stretta! — Aprile. 79. — ANTHYLLIS, 170. — Anthyllis Hermanniae L. ; Z. p.5; Brenner in Badger ; GD. p. 9; Duthie II p. 823 et 326, et III p. 38; Gulia Barth II p. 30 et 112. — Malt. Hadba isseuda. Luoghi aridi rocciosi. — Malta, Gozo e Comino, frequente! Cominotto (Duthie). — Marzo-Giugno. 171. — Anthyllis Vulneraria L.; Z. p.5; Gulia Barth II p. 30. Vulneraria heterophylla var. rubriflora GD. p. 9; CG. Medit. Nat. p. 277. A. Vulneraria et A. heterophylla Gulia Almanacco p. 67. 120 PAPILIONACEAE Luoghi aprici aridi. — Malta, Gozo e Comino, assai comune e bella! — Marzo-Maggio. Trovasi nelle Isole Maltesi unicamente la varietà rubra L. (= A. Dillenîi Schult.). 172. — Anthyllis tetraphylla L.; Duthie III p. 38; Gulia Barth II p. 30. Vulneraria tetraphylia GD. p. 9. Nei luoghi argillosi aridi. — Malta, non comune, penisola di Marfa, San Paolo a mare, Uied Gherzuma! Uied Ghomor (GD.!), Zried Mokbel (Gulia). Gozo, fra Uied ir Rihan e Uied Bingemma! sulla costa S. E. (Duthie). Comino, dove non è rara! — Marzo-Maggio. 80. — ONONIS. 173. — Ononis mitissima L.; GD. p. 9; Gulia Barth II p. 9 et:30x Fl. an.vIl p:‘26. Luoghi arenosi e argillosi. — Malta, non comune, per es. Gneîna, verso San Paolo a mare, Melleha, Mistra! Uied il Car- cara (GD.), Birzebbugia (Gulia), Boschetto (Borg !). Gozo, verso Marsalforno, Xlendi! Comino, dove non è rara! — Aprile- Luglio. 174. — Ononis olygophylia Ten. Luoghi erbosi. — Gozo, piuttosto rara, verso la Torre dei Gi- ganti, fra Rabato e Nadur, sulla strada fra Rabato e Marsal- forno! — Maggio-Giugno. 175. — Ononis reclinata L.; Z. p. 56. O. mollis GD. p. 9; Duthie II p. 325 et 326, et III p. 38; Gulia Barth II p. 30. Luoghi incolti, sassosi, aridi. — Malta e Gozo, frequente! Comino! Cominotto (Duthie!). — Aprile-Maggio. Le forme di questa specie che si trovano nelle Isole Maltesi oscillano fra il tipo (x genvina Gr. Godr.) e la varietà mollîs (Savi) (= var. minor Moris). Come variano per la grandezza del fiore e la larghezza delle lacinie calicine, così variano anche per la pubescenza ora più lunga e abbondante, dando alla pianta un aspetto biancastro, ora più breve e glandulosa, per cui la pianta appare di un verde scuro. È impossibile stabilire dei limiti fra queste varie forme. 176. — Ononis ornithopodioides L.; Duthie II p. 326 et III p. 38; Gulia Barth II p.30 et 112. Luoghi sassosi aridi. — Malta, rara, Uied # Ghasel! Hark PAPILIONACEAE 121 Hamiem (Donaldson !) Madliena (Reade), Boschetto (Borg). Gozo, Ras è Kala e Marsalforno (Duthie), X/endî (Gulia). Comino, non rara! — Marzo-Maggio. 177. — Ononis Sieberi Besser; GD. p.9; Fl. an. II p. 29. 0. po- lymorpha Gulia Barth II p. 30. O. arvensis Z. p. 56 ? Luoghi erbosi aprici incolti e campi. — Malta, Gozo e Comino, molto frequente! — Marzo-Giugno. Delicata e Gulia riferiscono a questa specie la O. arvensis di Zerafa, non so però con quanta ragione, poiché Zerafa dice della sua pianta « ramulis demum spinescentibus », il che non conviene affatto alla O. Sieberi. 178. — Ononis variegata L.; Gulia Almanacco p. 72 et Barth II p. 30; Duthie II p. 325 et II p. 38. Nelle arene marine. — Malta, rara, Marsascala (Medlycott ex Gulia). Gozo, Ram/a dove è abbondante, ma in area ristretta ! e dove prima di noi l’aveva raccolta Duthie. — Aprile-Maggio. 179. — Ononis biflora Desf.; GD. p. 9; Gulia Barth II p. 30 ewbi2G :Hl..an.'Il'p. 30. Campi e luoghi erbosi. -—- Malta, piuttosto rara, Corradino, Ghirghenti!Y Uied il Carcara (GD.!), convento di Santa Libe- rata, Gneina, Marsascala, Ramla ta Maroc dove abbonda (Gu- lia). Gozo, fra Xewchia e Migiar Scini! — Marzo-Maggio. 180. — Ononis Natrix L.; Armitage p.499; FI. an. II p. 28. O. ramosissima Z. p.56; GD. p.9; Gulia Repert. p. 7 et Barth I p- 463 et II p. 30; Duthie II p. 323, 325 et 326, et III p. 38. — Malt. Broxca. Luoghi rocciosi e arenosi, generalmente presso il mare. — Malta, in alcuni luoghi frequente, come alla MeZleha e nella penisola di Marfa, mentre altrove è più rara! Gozo, in molti luoghi abbondante! Comino, abbondante! — Marzo-Ottobre. Armitage e Fiori FI. an. sono i soli che indicano per le Isole Maltesi l’ O. Natrix tipica; gli altri autori indicano la 0. ramo- sissima Desf. che a noi sembra una mera varietà della O. Na- trix, non sempre facile a distinguere dal tipo. Oss. — Ononis Schowwvii Gulia Barth II p. 30. Non ammettiamo la O. Schowwîi DC. nella flora Maltese per- chè gli esemplari di Marsascala e di Imtaleb raccolti da Do- naldson che si conservano nell’ Erbario Maltese, e sono i soli citati da Gulia, appartengono a 0. reclinata e O. Sieberi. 122 PAPILIONACEAE 81. — HYMENOCARPUS. 181. — Hymenocarpus circinnatus (L.) Savi; Gulia Barth II p. 82; Armitage p. 499. Medicago circinnata Z. p. 52; Duthie III p. 88. Nei luoghi erbosi e lungo le vie. — Gozo, abbondante lungo la via fra Rabato e Marsalforno! Ta Harrax (Gulia), Ras è Kala e Rdum il Gbir presso la Baia di Ramla (Duthie). — Marzo-Aprile. 82. — MEDICAGO. 182. — Medicago lupulina i. M. /upulina et M. Cupaniana GD. p. 9. M. Cupaniana Duthie II p. 39. M. lupulina typica et var. Cupaniana Gulia Barth II p. 32. Luoghi incolti e coltivati, lungo le vie ecc. — Malta e Gozo, comune ! — Marzo-Maggio. La var. Cupaniana si trova qua e là col tipo, per es. a Bal- lut, Uied Incita ecc.Y Boschetto (Borg). 183.# — Medicago scutellata (L.) Mill.; Gulia Barth II p. 50; CG. Arch. Melit. p. 205. Malta, a Melleha (Gulia). Comino (Gulia senza località più precisa). — Marzo-Maggio. Specie indicata da Gulia solo, e di cui non sì trovano esem- plari nell’Erbario Universitario. 184. — Medicago orbicularis (L.) All.; Z. p. 52; Duthie II p. 324. M. orbicularis var. marginata GD. p. 9. M. orbicularis typica et var. Biancae Gulia Barth II p. 50. Luoghi incolti e coltivati, specialmente nei campi di sulla. — Malta, Gozo e Comino, comune! — Marzo-Maggio. Trovasi con legumi ad ala larga e con pochi giri di spira (3-4), che raggiungono fino a 18 mm. di diametro e sono quasi piani sulle due faccie (var. marginata | Willd.]); e trovasi pure con legumi di un diametro molto minore, ad ala stretta ed ap- pressata al giro sottostante, e con un numero maggiore di spire (5-7), di modo che il legume è molto più manifestamente bicon- vesso. Questa seconda forma è probabilmente quella che fu chia- mata var. Biancae da Gulia. 185. — Medicago Arabica (L.) All. ; Duthie II p.323; Armi- tage p. 500. PAPILIONACEAE 123 Nei luoghi freschi delle valli. — Malta, Ghain è Gbira! golfo di MeZleha (Duthie). Gozo, nella valle di X/endi dove non è rara! — Febbraio-Maggio. 186. — Medicago denticulata Willd.; Nyman Obs. p. 650; Cleg- horn p. 119. M. Terebellum Z. p. 52. M. denticulata, M. lap- pacea, M. Hystrix et M. Terebellum GD. p.9 et 10. M. Rispida Gulia Barth II p. 50. M. /appacea Duthie II p. 324 et 325. M. hi- spida var. Terebellum FI. an. II p. 4l. Luoghi coltivati ed incolti, lungo le vie ecc. — Malta, Gozo e Comino, comunissima dovunque ! — Gennaio-Luglio. Potrà sembrare eccessiva la riunione che facciamo delle varie forme indicate dagli autori coi nomi di denticulata, lappacea, Hystrix, e Terebellum ; ma ci è sembrato impossibile tenerle se- parate perché, come già notò Moris nella Flora Sardoa e nella Florula Caprariae, troppi sono i passaggi insensibili per i quali si passa dall’una all'altra. Abbiamo visto nelle Isole Maltesi soltanto due forme che si possono dire ben distinte l’una dall’altra. La prima molto meno comune, ha spine brevissime o nulle, e corrisponde secondo la nomenclatura di Moris e De Notaris FI. Capr. alla var. apiculata (Willd.) (M. Terebellum di Delicata) (var. apiculata e var. Te- rebellum di Fiori FI. an.). La seconda che è comunissima, ha spine ben sviluppate ed uncinate, ed oscilla fra le varietà lap- pacea (Desr.) e macrocarpa Moris e De Not. Essa comprende le M. denticulata, M. lappacea e M. Hystrix di Delicata. 187.# — Medicago Tenoreana Ser. in DC.; GD. p. 10; Gulia Bartb Il p. 50.; Fl. an. II p.. 39. Luoghi erbosi aprici. — Malta, Gharghar, Corradino (GD.), Cottonera (Gulia). — Marzo-Aprile. 188. — Medicago minima Gruf in L.; Gulia Barth II p. 50. M. recta GD. p. 9; Duthie II p. 324 et 326, et III p. 39. Luoghi incolti aprici. — Malta, Gozo e Comino, frequente nelle tre isole! Cominotto (Duthie). — Febbraio-Maggio. Tutte le piante che abbiamo viste hanno le spine più lunghe del diametro dei giri; appartengono quindi alla varietà recta (Willd.) = var. longiseta DC. ; ed essendo grigio-tomentose, sono da riferirsi alla forma mollissima (Roth) Fiori FI. an. II p. 39. 189. — Medicago Echinus DC. M. intertexta Z. p.52 (pro parte) ? Margine dei campi e luoghi erbosi. — Malta, piuttosto rara, 124 PAPILIONACEAE Imtahleb, San Paolo a mare, Ghain Mula, Ballut, Gneina, Uied Gherzuma). Gozo! — Marzo-Maggio. 190. — Medicago ciliaris (L.) Krock; GD. p. 9; Gulia Barth II p. 50 et 112; Duthie II p. 325 et III p. 39; Armitage p. 498; FI. an, II p. 42. M. intertexta.Z. p. 52 (pro parte)? Margini dei campi e luoghi erbosi. — Malta, spesso associata alla precedente, e piuttosto più frequente di essa! Gozo, in molti luoghi ed abbondante ! — Marzo-Maggio. Delicata e Gulia riferiscono a questa specie la M. in/ertexta di Zerafa. Potrebbe darsi però che sotto questo nome Zerafa comprendesse anche la M. Echinus. 191. — Medicago turbinata (L.) Willd. M. /urbinata (var. iner- mis et aculeata) et M. olivaeformis Gulia Barth II p. 50. Luoghi erbosi e margini dei campi. — Malta, non comune, San Paolo a: mare, Marsascala! Cottonera (Gulia). Gozo, Ramla dove l'abbiamo trovata abbondante e lussureggiante in un pendio marino erboso! — Marzo-Maggio. Questa specie a Malta e a Gozo si trova sotto forme che oscil- lano fra la var. olivaeformis (Guss.) e la var. aculeata (Gaertn.), avendo spine ora molto brevi ed ora lunghe fino a 2-3 mm. ed uncinate. È molto probabile che Gulia abbia confuso la M. truncatula Gaertn. con la M. lurbinata, poichè di questa dice che è comune nei terreni incolti, mentre non menziona affatto nè la M. trun- catula, nè la sua var. /ribuloîdes che sono molto comuni ed abbondanti. 192. — Medicago sphaerocarpa Bert.: Z. p. 52; GD. p. 10. M. Murex Gulia Barth II p. 50. Nel coltivato, margine dei campi. — Malta, qua e là, Uied Incita, Ta Baldu, Imtahleb, Uied Babu ecc. 1 — Marzo-Maggio. Trovasi con le spine del legume più o meno sviluppate. 193. -- Medicago tuberculata Willd.; Z. p. 53; Gulia Barth II p. 50 et p. 112. M. iuberculata et M. reticulata GD. p. 10. M. hispida var. reticulata Fl. an. II p. 41 (quoad plantam Me- litensem). Luoghi erbosi e campi. — Malta, non in molti luoghi, San Paolo a mare dove è abbondante, Vied Gherzuma, Ghain Rihana, Gneina, Piales, Uied ir Rum ecc.! Gozo! — Marzo- Maggio. PAPILIONACEAE 125 Abbiamo visto soltanto la forma con spine ridotte a tubercoli (x vulgaris Moris). Riferiamo a questa specie come sinonimo mM. reliculata GD., e quindi la citazione di Malta per M. Rispida var. reliculala Fiori Fl. an., perché ci siamo accertati che l’esemplare di Gneiîna di Delicata nell’ Erbario di Malta che portava il nome di M. reti- culata Benth. non era altro che M. tuberculata « vulgaris. 194. — Medicago rugosa Desr.; Gulia Barth II p.50; FI. an. IV Appendice p. 137. M. elegans Duthie I p. 210 et III p. 39; Armitage p. 500. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, frequente! Gozo, ancora più frequente che a Malta! — Marzo-Maggio. 195. # — Medicago obscura Retz.; Gulia Barth II p. 50. M. meu- ricata Z. p. 52; GD. p. 10 (ex Gulia). Nei campi. — Malta, Corradino (GD.), Uied Gherzuma (Gulia). Gozo, Uied il Lunziala (Gulia). — Marzo-Aprile. Ammettiamo questa specie nella flora Maltese soltanto sulla fede degli autori sopra citati, notando però che sono evidenti alcune confusioni nelle determinazioni da essi fatte nel genere Medicago, e che l' Erbario Universitario non contiene alcun esemplare di M. obscura. 196. -- Medicago marina L.; GD. p. 10 et 43; Gulia Barth II p. 50; Duthie II p. 323 et 826. | Nelle arene marine. — Malta, in alcuni luoghi dove non è rara, per es. golfo di Melleha, penisola di Marfa, Gneina! San Giorgio in Marsascirocco (GD.), Ramla ta San Tumas (Gulia). Comino (Duthie). — Marzo-Maggio. 197. — Medicago truncatula Gaertn. M. {ribuloides Duthie II p. 325. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, Gozo e Comino, comune dovunque! — Marzo-Maggio. Trovasi tanto con spine corte e coniche, che a maturità sono completamente applicate al frutto, in modo che questo diventa un cilindro perfetto lungo fino ad un centimetro (M. lenfaculata Willd.), quanto con spine più lunghe ed uncinate, reflesse ma non completamente applicate, e con frutto meno allungato (M. tribuloides Desr.). Sono tanti però i passaggi fra queste due forme, che quantunque constatiamo la presenza dei loro estremi ben caratterizzati, non possiamo tenerle distinte specificamente. 126 PAPILIONACEAE Questa specie tanto comune nelle Isole Maltesi deve essere stata confusa con altre da chi ha scritto di questa flora, poichè nessuno la menziona, né col nome di fruncatula nè con quello di fribuloîdes, meno Duthie il quale la cita soltanto di Ram/a (Gozo). 198. — Medicago litoralis Rohde; Armitage p. 4983. M. lito- ralis var. breviseta et M. striata GD. p. 10. M. striata? Duthie II p. 325 et 326. M. cyindracea Duthie II p. 39. M. liloralis a. inermis, b. breviseta et c. longiseta Gulia Barth II p. 50. M. li- toralis var. tricycla et var. cylindracea FI. an. II p. 37 et IV Appendice p. 137. Medicago intermediate between M. striata and Ziloralis Duthie Barth I p. 544. Nel coltivato come nei luoghi incolti. — Malta, Gozo e Comino, dovunque comunissima ! Cominotto (Duthie). — Marzo-Maggio. Qnesta specie e la M. denticulata, come sono le due Medi- cago più comuni nelie Isole Maltesi, così sono anche le più polimorfe. Ciò spiega perchè siano state indicate con tanti nomi diversi. Nei numerosi esemplari Maltesi di M. Ziloralis che abbiamo sott'occhio, il legume è talora più largo che lungo, ma in gene- rale è più lungo che largo; varia in lunghezza da 3 a 8 mm. ed in diametro da 4 a 6 mm., ed ha da 8 a 6 giri di spira, ora destrorsi ed ora sinistrorsi, e più o meno ingrossati ai margini. Variabilissime sono pure le spine, ora lunghe fino a 4 mm., di- ritte o arcuate, sottili o grossette, patenti o reflesso-applicate, ora ridotte a semplici tubercoli o nulle. Questi caratteri del solo frutto, associandosi in modo diverso, producono un numero in- finito di combinazioni che sfidano una esatta classificazione. Una tale variabilità della M. Ziloralis, del resto, non è speciale a Malta, ma riscontrasi in generale nei luoghi dove questa specie è comune. Oss. — Le Medicago in genere sono chiamate dai Maltesi Nefel barri. 83. — LoTuUSs. 199. — Lotus ornithopodioides L.; Z. p. 28; Nyman Obs. p. 650; GD. p. 10; Daveau p. 18; Gulia Barth II p. 31. Specialmente nel coltivato. — Malta, Gozo e Comino, dovunque comunissimo ! — Febbraio-Maggio. =J PAPILIONACEAE 12 200. — Lotus pusillus Medic.; Gulia Barth II p. 31; Duthie II p. 325 et 326. i Nei luoghi aridi e nelle arene. — Malta, penisola di Marfa, Melleha! Gozo, a Ramla nelle arene marine (Duthie !). Comino, dove pure lo aveva trovato Duthie, e dove lo abbiamo raccolto abbondante verso il centro dell'isola! — Marzo-Aprile. 201. — Lotus decumbens Poir.; GD. p. 10; Gulia Barth II p. 9 et 31; Rouy et Fouc. FI. Fr. V p. 149. L. corniculatus Z. p. 28; G. Delicata PI. Mel. lect. p. 69; Gulia Repert. p. 25; Armi- tage p. 499. — Malt. Ghanicua. Luoghi erbosi umidi, lungo i ruscelli. — Malta, piuttosto fre- quente, per es. San Paolo a mare, Fiddien, ImtahlebY Uied Balluta (GD.). — Marzo-Giugno. Gulia dice che nei luoghi umidi come a Fiddien, si trova la varietà gZaber « folio fiorali ab umbella non remoto ». 202. — Lotus Creticus L.; Armitage p. 498. L. cylisoides Z. p. DI. L. coronillaefolius Nyman Obs. p. 650. L. coronillaefo- lius, L. cytisoides et L. Creticus GD. p. 10. L. Creticus et L. cyti- soîdes Gulia Barth II p.81. L. Creticus (?) Duthie II p. 321, 322, 323, 324 et 326. Rupi marittime. — Malta, Gozo e Comino, comune e abbon- dante! Cominotto (Duthie). — Febbraio-Giugno. Non teniamo separati i L. cylisoîdes L. e Creticus L., e tanto meno il L. coronillaefolius Guss., perchè i caratteri indicati per distinguerli sono così fallaci, e così raramente si trovano uniti nella stessa pianta, che per lo più quando si esamina un esem- plare si rimane incerti a quale di queste supposte specie appar- tenga. Tale impossibilità di distinguere nettamente queste forme del L. Creticus (sensu lato) del resto non è speciale a Malta. 203. — Lotus edulis L.; Z. p. 51; GD. p. 10; Gulia Repert. p. 35 et Barth II p. 31. — Malt. Arempug. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, Gozo, Comino e Filfola, comunissimo ! — Marzo-Maggio. Qui come altrove i ragazzi ne mangiano i legumi. 84. — TETRAGONOLOBUS. 204. — Tetragonolobus purpureus Moench; GD. p.10 (typus et var. b. Guss.); Gulia Repert. p. 20. Lotus Telragonolobus et Telragonolobus siliquosus? Z. p. 28 et 73; FL an. II p. 74. 128 PAPILIONACEAE L. Tetragonolobus D'Urv. p. 96; Nyman Obs. p. 650. L. Tetra- gonolobus et L. Bivoneus Gulia Barth II p. 31. — Malt. Fîg- gieila hamra. Luoghi coltivati. — Malta, Gozo e Comino, comune! — Feb- braio-Maggio. | Delicata dice che trovasi pure la varietà b. /loribus luleis Guss. che Gussone stesso (Syn. II p. 349) propone di elevare al. rango di specie col nome di Lol/us Bivoneus. Con questo nome la cita Gulia ed è probabilmente questa varietà che Zerafa chiama Te- tragonolobus siliguosus, se pure non intendeva con tal nome una delle specie seguenti. Noi non abbiamo mai incontrato que- sta varietà gialla, né alcuna delle due altre seguenti specie di | Tetragonolobus. I legumi di questa specie si mangiano come quelli del Lotus edulis. 205. * — Tetragonoiobus conjugatus (L.) Link; Z. p. 72; GD. p.10; Gulia Repert. p. 20. Lotus conjugatus Gulia Barth II p. 31. L.conjugatus * Gussonei FI. an. Il p. 74. — Malt. Figgeila safra. Campi. — Malta, Corradino, Uied Kirda, Marsa (Gulia). — Marzo-Maggio. È strano che questa specie cui Delicata dà un nome indigeno e della quale dice «in arvis et inter segetes », e per la quale Gulia cita tre località, non sia stata trovata da altri. Non ne esiste esemplare nell’Erbario dell’Università. 206.* — Tetragonolobus biflorus (Desr. in Lam.) Ser. in DO.; Z. p. 72; GD. p. 10; Gulia Repert. p. 20. Lotus. biflorus Gulia Barth II p. 81; FI. an. II p. 75. — Malt. Figgeilta hamra. Campi. — Malta, Maghlak, Corradino (Gulia). Gozo, Uied il Lunziata (Gulia). — Marzo-Maggio. Anche di questa specie Delicata dà il nome indigeno e scrive «in arvis et inter segetes » e Gulia cita tre località. Ma non è stata trovata da alcun altro per quanto sappiamo, nè se ne trova esemplare nell’ Erbario Universitario. Non si può quindi fare a meno di dubitare di qualche errore di determinazione. 85. — TRIGONELLA. 207. — Trigonella Monspeliaca L.; GD. p. 10; Gulia Barth II p. 32; Duthie II p. 321,322 et 326. Luoghi aridi e sassosi. — Malta, qua e là, non rara, Marf@, PAPILIONACEAE 129 Corradino, Pembroke Camp, Ahrax ecc. ! Gozo, in molti luo- ghi; rigogliosa ed abbondante nell’ interno del castello di Ra- bato! Cominotto (Duthie). — Marzo-Maggio. 208. *# — Trigonella maritima Del.; GD. p. 10; Gulia Barth II pirs3= Elan, II pi 46. Luoghi aprici vicini al mare. — Malta, Bieb i Ghzira (GD.!), Sliema (Gulia). — Febbraio-Aprile. 209. * — Trigonella corniculata L.; GD. p. 10; Gulia Barth II p. 32; FI. an. II p. 46; CG. Arch. Melit. p. 205. Luoghi erbosi e campi. — Malta, lied Babu (GD.), Marsa- scala (Gulia). — Marzo-Maggio. Riferiamo le indicazioni di Delicata e di Gulia, notando però che il solo esemplare che nell’ Erbario di Malta porta il nome di T.corniculata serktto dallo stesso Delicata, è invece 7. marittima. 86. — MELILOTUS. 210.#* — Melilotus Italicus (L.) Lam.; Z. p. 58; GD. p. 11; Gulia Repert. p. 60 et Barth II p. 31; FI. an. II p. 43; Zodda Revisione monografica dei Melilotus, Malpighia XV p. 356. Campi e luoghi erbosi. — Malta (GD.). — Febbraio-Aprile. Non abbiamo trovato questa specie, quantunque Delicata e Gulia la dicano comune. Dubitiamo quindi che si tratti di erro- nea determinazione, tanto più che Gulia nel Repertorio dice che ha fiori bianchi. 211. — Melilotus Indicus (L.) All. M. parviflora GD. p. 11; Gulia Barth II p. 31. Campi e luoghi erbosi, tanto umidi che asciutti. — Malta, qua e là, per es. Imtahleb, Ta Baldu, Marsa! Comino! — Marzo- Maggio. Tanto Delicata quanto Gulia dicono di questa specie che è molto comune dovunque. Non possiamo confermare tale asser- zione che bene si applica invece alle due specie seguenti. Le piante che abbiamo raccolte a Zmiah/eb in luoghi umidi, sono rigogliose e robuste, ed hanno i racemi multiflori e com- patti, in generale più brevi delle foglie. Si avvicinano dunque alla var. densiflorus Somm. (Bull. Soc. bot. it. 1898 p. 122). A Comino invece abbiamo raccolto due forme diverse da quella, e diverse fra loro. Entrambi hanno racemi allungati, oltrepas- santi molto le foglie. Ma una di esse ha un numero di fiori mi- S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Melitensis nova. 9 130 PAPILIONACEAE nore, e legumi maturi lunghi 8 mm., cioè quasi il doppio del- l’altra, e si avvicina per questi caratteri alla var. permixta (Jord.) mentre l’altra può ascriversi al tipo (sec. Fiori FI. an. II p. 44). 212. — Melilotus sulcatus Desf.; GD. p. 11; Armitage p. 497. M., Mauritanica Gulia Barth II p. 32. M. su/catus var. Ascher- sonîti Schulz Monogr. der Gatt. Melilotus ; Zodda Revis. monogr. Malpighia XV p. 358. M. su/cata x typica forma Aschersonti FI. an. Appendice p. 137. Campi e luoghi erbosi asciutti. — Malta, comune! Gozo, co- munissimo ! Comino, comune ! — Gennaio-Maggio. Secondo il monografo del genere Schulz (seguito da Zodda Revis. e da Fiori FI. an.), a Malta cresce la varietà AschRersonti, di cui lo Schulz ha veduto a Berlino esemplari raccolti da Schwein- furth. Noi non abbiamo trovato differenza fra le piante Maltesi e le forme comuni in Sicilia e sul continente Italiano. 213. — Melilotus segetalis (Brot.) Ser. in DC.; Zodda Revis. monogr. Malpighia XV p. 359. M. su/cata var. segetalis FI. an. II p. 42. M. compacta GD. p. 11; Gulia Barth II p. 32; Duthie II p. 323 et 326. Campi e luoghi erbosi, specialmente umidi. — Malta, Gozo, Comino e Filfola, molto comune ! Cominotto (Duthie). — Marzo- Maggio. Nei luoghi erbosi vicino al mare trovasi prostrato, con racemi raccorciati e pauciflori, e con foglie più consistenti. Nei luoghi asciutti ha il fusto eretto e sottile. Nei luoghi umidi ha cauli fistolosi, alti fin più di un metro, con foglioline che giungono ad avere 35 mm. di lunghezza e 20 di larghezza, e legumi di ol- tre 4mm., e corrispondono alla varietà /îstw/osus (M. sulcatus var. fistulosus Somm. Bull. Soc. bot. it. 1898 p. 123). Questa specie e la precedente, benché nei loro estremi siano assai diverse, presentano. delle forme di transizione. 214. — Melilotus infestus Guss.; GD. p. 11; Gulia Barth II p. 81; Duthie II p. 823; Zodda Revis. monogr. Malpighia XV p. 358. M. sulcata var. infesta Fl. an. II p. 43. Campi e luoghi umidi o freschi. — Malta, in molti luoghi, per es. Ghirghenti, Ta Baldu, San Paolo a mare, Melleha, Imtahleb ecc.! Gozo, meno frequente che a Malta ! — Febbraio- Aprile. Ti, SVI AVRA : PAPILIONACEAE at 215. — Melilotus Messanensis (L.) All; D'Urv. p. 93; Z. p. 53; GD. p. 11; Duthie II p. 323, 324 et 325, et II p. 39; Gulia Barth II p. 31; Armitage p. 498; FI. an. II p. 42; Zodda Revis. monogr. Malpighia XV p. 359. Luoghi erbosi umidi. — Malta e Gozo, in molti luoghi e ab- bondante! Comino! — Febbraio-Maggio. Oss. — I Maltesi chiamano i Me/i/otus in genere Treu. 87. — TRIFOLIUM. 216.* — Trifolium pratense L.; Z. p. 75; GD. p. 11; Gulia Barth II p. 51; CG. Arch. Melit. p. 205. Luoghi erbosi. — Malta, Uied Baluta (GD.), Marsa, Marsa- scala (Gulia). — Aprile-Maggio. Per quanto sappiamo, questa specie non è stata trovata da altri che da Delicata e Gulia, poichè le citazioni di Zerafa non si sa se sì applichino a pianta spontanea, e deve quindi essere molto rara. 217. — Trifoiium echinatum Marsch. Bieb. Luoghi erbosi. — Malta, raro, nel campo sperimentale presso Casale Attard! Sant Antonio (Borg !). — Maggio. Non sappiamo dire di questa specie se sia subspontanea, o se sia un antico elemento della flora Maltese. Probabilmente é una nuova introduzione che nei luoghi dove l'abbiamo trovata sì è già discretamente diffusa. 218. — Trifolium maritimum Huds. Luoghi erbosi. — Malta, raro, Floriana sugli spalti dei forti ; fra Notabile e Imtahleb, lungo il ruscello che segue la via! — Aprile-Maggio. 219. — Trifolium stellatum L.; Forskaal N. 56; Z. p. 76; GD. p. 11; Gulia Barth II p. 5l et 112; Duthie II p. 321, 324 et 326; Gibelli e Belli Rivista crit. del gen. Trifolium Sez. La- gopus p. 54. Valli e luoghi erbosi aprici e aridi. — Malta, Gozo e Comino, comunissimo dovunque! Cominotto (Duthie). — Marzo-Maggio. 220. — Trifolium intermedium Guss.; GD. p. 11; Gulia Barth Il p.51; Somm. Schedae FI. it. exsic. N.° 1072 (N. G. bot. it. 1909 p. 482). 7. angustifolivm var. intermedium FI. an. II p. 53. Luoghi erbosi asciutti. — Malta, qua e là, per es. Corradino dove abbonda, Z/ahleb, Uied Incita ecc! — Aprile-Maggio. 182 PAPILIONACEAE 221. — Trifolium angustifolium L.; Z. p. 75; GD. p.11; Gulia Barth II p. 51. P Luoghi erbosi aridi. — Malta, qua e là, per es. San Paolo a mare, Boschetto, Uied Ghomor, Ùiea Hanzir ecc.! Gozo, Ta Cene, Migiar Scini! — Aprile-Giugno. 222. — Trifolium lappaceum L.; Z. p. 75; GD. p. 11; Gulia Barth II p. 51. Luoghi erbosi, margini dei campi. — Malta, piuttosto raro, San Paolo a mare, Ta Baldu, Uied Gherzuma! Melleha (Rea- de!), Uted il Ghasel (Borg). — Aprile-Giugno. 223.* — Trifolium Cherleri L.; Z. p. 74; GD. p. 11; Gulia Barth II p. bl. Nei campi. — Malta, Uied Babu (GD.), Marsascata (Gulia). Gozo, Uied il Lunziata (Gulia). — Marzo-Maggio. Certo raro, poichè non trovato da noi nè da quelli che hanno erborato a Malta ai tempi nostri. 224,* — Trifolium arvense L.; Z. p. 75; GD. p. 11; Gulia Barth II p. 51. Nei campi. — Malta, Corradino (GD.), Gneina, Melleha (Gu- lia). — Marzo-Maggio. Da noi mai trovato, né, che sappiamo, da altri che da Delicata e da Gulia. 225.# — Trifolium Lucanicum Gasparr. 7. Da/maticum GD. p. 11; Gulia Barth II p. 51. Luoghi aprici. — Malta, Uied Ghomor (GD.), Sliema (Gulia). Gozo, Ta Cenc (Gulia). — Marzo-Maggio. 226. — Trifolium scabrum L.; Z. p. 75; GD. p. 11; Gulia Barth II p. 51; Duthie II p. 324 et 326. Luoghi erbosi aprici, lungo le vie ecc. — Malta, Gozo e Co- mino, comune dovunque ! Cominotto (Duthie). — Marzo-Maggio. 227.* — Trifolium subterraneum L.; Brenner in Badger ; GD. p. 11; Duthie Barth I p. 544; Gulia Barth II p. 50. 7. sud- terraneum var. longipes Gibelli e Belli Rivista crit. Trif. Sez. Calycomorphum p. 36; FI. an. II p. 48. Luoghi erbosi aprici. — Malta, piuttosto raro, sulla strada delle saline (Armitage !), spalti dei forti di Valletta (GD.), Ta Xbiex (Gulia). Gozo, sulla costa di Kala (Duthie). — Marzo- Maggio. Gli esemplari che abbiamo visti raccolti da Armitage appar- ALTRI Lan 0197 n î BA te PAPILIONACEAE 133 tengono alla varietà /ongipes Gay, come quelli raccolti da Duthie e studiati da Gibelli e Belli. 228.* — Trifolium spumosum L.; Z. p. 74; GD. p. 11; Gulia Barth II p. 50; FI. an. II p. 58. Luoghi aprici. — Malta, Uied Balluta (GD.). — Marzo-Maggio. Gulia scrive che questa specie è molto comune nei terreni incolti. Deve essere un equivoco, poichè noi non l'abbiamo mai trovata, nè sappiamo che sia stata veduta da altri dopo il tempo di Gulia. 229. — Trifolium fragiferum L.; Z. p. 75; GD. p. 11; Gulia Barth II p. 51. Lungo i fossi in terreno umido, e lungo le vie. — Malta, qua e là, per es. fuori di Porta Bombe, Imtahleb, Ghirghenti, Ca- sale AltaraY Uted Incita, ÙUied Hallia (GD). Gozo, Xlendi, fra Zebbuj e Marsalforno! ÙUied il Lunziata (Gulia). — Maggio- Settembre. A Ghirghenti abbiamo trovato in terreno roccioso asciutto, una forma di aspetto assai caratteristico che ci sembra corri- spondere alla var. pu/chellum Lange (in Willk. et Lg. FI. Hisp. III p. 360). Ha il fusto legnoso e tanto raccorciato che i rami, essi pure cortissimi, sembrano partire tutti quasi da un medesimo punto, cosicché la pianta acquista un aspetto pulvinare. I pedun- coli sono lunghi tutt’al più 1 cm. I capolini a maturità sono sfe- rici, ed hanno un diametro di meno di un cm. I piccioli misu- rano pochi millimetri, e le foglioline sono lunghe 2-4 mm. Dalla var. halicola Gibelli e Belli (Rivista crit. Trifol. ital. Sez. Galea- ria p. 22) che quegli autori suppongono possa essere uguale alla var. pulchellum Lange, le nostre piante differiscono per avere la pagina inferiore delle foglioline percorse da nervi molto ri- levati e non particolarmente glauche nè coperte di pulviscolo. 230. — Trifolium resupinatum L.; Z. p. 75; Gulia Barth II p. 51; Duthie II p. 321, 324 et 326; CG. Medit. Nat. p. 277. 7. re- supinatum, T. suaveolens et ejus var. lore albo GD. p. 11. T. abbreviatum Gulia Almanacco p. 67 (monente ipso Gulia Barth II p. 51). Luoghi erbosi tanto asciutti che umidi, lungo le strade e lungo i ruscelli. — Malta, Gozo, comunissimo ! Comino! — Aprile- Giugno. Il Trifolium suaveolens degli autori italiani non è che una 134 PAPILIONACEAE forma stazionale più robusta del 7. resupinatum. Questa specie, anche nelle Isole Maltesi, in luoghi umidi e fertili ha il caule fistoloso e striato, ed acquista dimensioni notevoli. A Comino, in un luogo umido vicino al mare, lo abbiamo trovato, fra piante idrofile, straordinariamente sviluppato, con peduncoli lunghi fino 6 cm., corolle di 9 mm. e calici fruttiferi larghi fino 5 mm. e lunghi 9 (senza i denti che misurano fin 4 mm.). Queste forme ubertose, viste isolate, potrebbero sembrare una specie diversa. Abbiamo trovato il 7. resupinatum qualche volta anche con fiori bianchi, ma raramente; sarà questo il 7. suaveolens var. flore albo di Delicata. 231. — Trifolium tomentosum L.; Z. p. 76; GD. p. 11; Gulia Barth II p. 51; Gibelli e Belli Rivista crit. Trif. Sez. Galearia p. 21. Luoghi aprici asciutti. — Malta, Gozo e Comino, comune ! — Aprile-Maggio. 232.# — Trifolium congestum Guss.; GD. p. 12; Gulia Barth ITpriblg Bian Hop: dI. Campi. — Malta, Uied Ghomor (GD.), Cottonera (Gulia). — Aprile-Maggio. Specie da noi non trovata e di cui non esistono esemplari nel- l’Erbario Universitario. 233. — Trifolium suffocatum L.; Brenner in Badger; Z. p. 76; GD. p. 12; Daveau p. 18; Gulia Barth II p. 51. Luoghi erbosi asciutti, lungo le vie ecc. — Malta, comune! Gozo, comunissimo! — Marzo-Maggio. 234,# — Trifolium repens L.; Z. p. 75; GD. p. 12; Gulia Barth II p. 51. Luoghi erbosi, lungo le vie. — Malta, Uied Kirda (GD.), Marsa (Gulia). — Marzo-Maggio. 235. — Trifolium nigrescens Viv.; GD. p. 12; Gulia Barth II p. 51; Gibelli e Belli Rivista crit. Trif. Sez. Amoria p. 663. 7. Ry- bridum Z. p. 75; G. Delicata PI. Mel. lect. p. 69 (monente ipso Delicata). Luoghi erbosi, lungo le vie ecc. — Malta, Gozo e Comino, comunissimo ! — Marzo-Aprile. Deve il suolo è più ricco cresce rigoglioso, con stendardo largo 41!/, e lungo 12 mm. (compresa l’ unghia). In Marzo e Aprile si vedono interi tratti di terreno biancheggiare per la sua abbondante fioritura. ETTARI Ma PAPILIONACEAE 135 Oss. — Trifolium speciosum GD. p. 12; Gulia Barth II p. 51; FI. an. .II p. 65; CG. Arch. Melit. p. 205. Non ammettiamo la presenza del 7°. speciosum Willd. nella flora Maltese, dubitando che si tratti di una erronea determina- zione, perchè il 7. speciosum è pianta di regione montana o sub- montana, e perchè l’esemplare che trovasi con quel nome all’Er- bario Universitario appartiene a tutt'altra specie. Ed infatti gli esploratori della flora Maltese dopo i tempi di Delicata e di Gu- lia, l’ hanno ricercato invano nei luoghi indicati da quegli autori (Malta, Uted Balluta e Bahria; Gozo, Ta Cenc). 236. — Trifolium agrarium (L. pr. p.) Poll.; Z. p. 74; Gulia Repert. p. 66. 7. agrarium et T. procumbens G. Delicata PI. Mel. lect. p. 68 et 69; Gulia Barth II p. 51. 7. agrarium et T. campestre GD. p. 12. Nei luoghi incolti come nel coltivato. — Malta, Gozo e Co- mino, molto comune dovunque ! — Marzo-Maggio. Noi non abbiamo visto, nelle Isole Maltesi, altro Trifo/m della sezione Chronosemium che il 7. agrarium Poll. (= 7. campe- stre Schreb.; Fiori Fl. an.), comunissimo dovunque. Oss. — I Triîfolium in genere sono detti dai Maltesi Xnien. 88. — PSORALEA. 237. — Psoralea bituminosa L.; Z. p. 64; Nyman Obs. p. 649; GD. p. 12; Gulia Repert. p. 55 et Barth Il p. 32; Duthie II p. 324; Armitage p. 497. — Malt. Sia salvaggia. Luoghi aprici aridi. — Malta, Gozo e Comino, comunissima dovunque! — Febbraio-Maggio. A Malta in varî luoghi, ed in Gozo a Miîgiar Scini ne abbiamo trovato esemplari isolati con fiori perfettamente bianchi. 89. — ASTRAGALUS. 238. — Astragalus sesameus L.; GD. p. 12; Gulia Barth II p. 31; Duthie II p. 322, 325 et 326; FI. an. II p. 77. Luoghi erbosi, specialmente aprici ed aridi. — Malta, abba- stanza frequente, Floriana, Corradino, Pembrohe Camp, Forte Ricasoli, Ta Baldu ecc.! Gozo, in molti luoghi; particolarmente rigoglioso nell'interno del castello di Rabato ! Cominotto (Du- thie). — Marzo-Aprile. Nei luoghi aridi trovasi nano. 136 PAPILIONACEAE 239. — Astragalus Baeticus L.; Z. p. 43; GD. p. 12; Du- thie III p. 39; Gulia Barth II p. 31. — Malt. Caffè tal Messicu. Luoghi erbosi arenosi incolti. — Malta, qua e là, Marfa, Flo- riana!Y Uied Babu (GD.), Gneina ecc. (Gulia). Gozo, a Ramia ! Comino! — Marzo-Maggio. Quando cresce nei luoghi umidi acquista grandi proporzioni, mentre nei luoghi aridi rimane nano. Viene adoperato talvolta dal popolo come succedaneo del caffè. 240. — Astragalus hamosus L.; Z. p. 43; GD. p. 12; Gulia Barth II p. 30; Duthie II p. 322, 325 et 326. Campi e luoghi incolti erbosi. — Malta e Gozo, comune ! Cominotto (Duthie). — Febbraio-Maggio. 90. — CORONILLA. 241. — Coronilla Emerus L.; Z. p. 15; GD. p. 12; Gulia Barth II p. 52; FI. an. II p. 93; CG. Arch. Melit. p. 205. Luoghi rupestri. — Malta, rara, Uied Babu! colline di Vardia (GD. e Gulia). — Febbraio-Aprile. 242. — Coronilla Valentina L.; Z. p. 15; GD. p. 12; Gulia Al- manacco p. 69. C. stipularis Duthie II p. 321. C. g/auca Duthie II p.322 et III p. 39; Armitage p. 497 et 500; CG. Nat. Malt. p. 8. C. Valentina B glauca FI. an. II p. 92. C. Valentina et C. glavca Gulia Barth p. 52. Luoghi rocciosi. — Malta, piuttosto rara, Uied Babu! Uardia (GD.), Majesa presso Ghain Tuffiha (Borg !), Uied Kirda (Gu- lia! e Duthie), Zurrico (Duthie). Gozo, Marsalforno (Duthie !). — Febbraio-A prile. Abbiamo potuto accertarci che le piante di Vied Kirda man- date all’ Erbario Centrale di Firenze col nome di C. Valen- tina L. e quelle di Marsalforno mandate da Duthie col nome di C.glauca L. non differivano le une dalle altre, ne da quelle da noi raccolte nei luoghi indicati per C. Valentina e C. glauca. Da ciò si deduce che una sola entità (sia specie o sia varietà) fu indicata con due nomi diversi. Però non sappiamo se all’en- tità Maltese convenga il nome di Valentina o di glauca, perchè, quantunque per tutto l’abito, per i legumi con fino a 5-6 arti- coli ed altri caratteri si dovesse chiamar Valentina, non ab- biamo mai trovato in essa ie grandi stipole che della Valentina sono il distintivo principale. Bisogna notare però che non ab- “Lite esii i A PAPILIONACEAE 137 biamo visto esemplari giovani, e che la C. Valentina tipica in- vecchiando perde le grandi stipole, e si trova talvolta soltanto con le ultime stipole in alto che sono strette, quasi lineari. Per ora ci atteniamo al nome C. Valentina L. di cui per alcuni ja C. glauca L. non è altro che una varietà. 243. — Coronilla scorpioides (L.) Koch; Duthie II p. 326. Astrolobium scorpioîdes Z. p. 43. Ornithopus scorpioides GD. p. 12. Arthrolobium scorpioides Gulia Repert. p. 42 et Barth II p. 52. — Malt. Xeht l’imhabba o Morra. Nel coltivato, ed anche nei luoghi incolti aridi. — Malta, Gozo, Comino e Cominotto, frequente dovunque! — Marzo-Maggio. Oss. — Bonaveria Securidaca (L.) Desv. Abbiamo trovato in Aprile 1893 un esemplare di questa spe- cie in fiore in Malta alla Marsa presso Zmghieret sul margine di un campo. Ma avendola ricercata invano dopo d'allora, sup- poniamo che fosse pianta avventizia, la cui comparsa fu effimera. 91. — SCORPIURUS. 244. — Scorpiurus subvillosus L.; Z. 69; Nyman Obs. p. 649. GD. p. 12; Gulia Repert. p. 62 et Barth II p.52; Duthie II p. 326 ; Armitage p. 497. — Malt. Uidna. Nel coltivato, ed anche nei luoghi incolti. — Malta, Gozo e Co- mino, comune dovunque! Cominotto (Duthie). — Marzo-Maggio. Questa pianta viene coltivata per foraggio, specialmente nei cattivi terreni, e se ne vedono campi interi. 245,* — Scorpiurus vermiculatus L.; GD. p. 12; Gulia Barth II p. 52; FI. an. II p. 89; CG. Arch. Melit. p. 205. Campi e luoghi erbosi. — Malta, Uied BaWluta (GD.), Cotto- nera (Gulia). — Marzo-Aprile. Noi ed altri l'abbiamo cercato invano nei luoghi indicati. Os- serviamo che anche in Sicilia, dove fu indicato soltanto da Ucria, non fu trovato da altri, tanto che ivi ora non se ne ammette l’esi- stenza. Oss. — Ornithopus compressus L.; Z.p.58; GD. p.12; Gulia Barth II p. 52; CG. Arch. Melit. p. 205. Sopprimiamo questa specie perché Delicata e Gulia che la dicono comunisssima nei campi, devono averla certo scambiata con altra pianta, non avendola alcun altro mai trovata sponta- nea nelle Isole Maltesi. Un esemplare solo di 0. compressus L. 138 PAPILIONACEAE venne raccolto nel 1896 dal Godfery a Ghain Duieli, su di un mucchio di pozzolana importata, insieme ad altre piante avven- tizie. Negli anni successivi non ricomparve in quel luogo. 92. — HIPPOCREPIS. 246. — Hippocrepis unisiliquosa L.; Z. p. 50; GD. p. 12; Daveau p. 18; Gulia Barth II p. 52. Campi e luoghi erbosi aprici. — Malta, Gozo, Comino e Co- minotto, molto comune dovunque ! — Marzo-Maggio. 247. — Hippocrepis multisiliquosa L.; Z. p. 23; GD. p. 12; Gulia Barth II p. 52; Armitage p. 497; FI. an. II p. 93. Luoghi erbosi, margini dei campi ecc. — Malta, Gozo e Co- mino, comune! — Marzo-Maggio. Nei luoghi fertili cresce rigogliosa, e nana nei luoghi aridi. 248. — Hippocrepis ciliata Willd.; Duthie II p. 326 et III p. 39; Gulia Barth II p. 52; CG. Arch. Melit. p. 206. Luoghi aprici. — Malta, rara, San Paolo a mare! Metleha e Uied il Ghasel (Gulia), Boschetto (Borg !). Gozo, piuttosto rara, fra Uied Bingemma e Uted ir Rihan! sopra Ramia (Duthie !). Comino, meno rara! Cominotto (Duthie). — Marzo-Maggio. 93. — HEDYSARUM. : 249. — Hedysarum capitatum Desf.; Gulia Barth I p. 152 et II p. 52; Duthie I p. 209, II p. 323 et 325, et III p. 39; Armitage p. 498 et 499; CG. Nat. Malt. p. 8 et Medit. Nat. p. 277. H. spi- nosissimum var. capîtatum FI. an. IV Appendice p. 143. — Malt. Silla salvaggia. Luoghi aprici aridi, e luoghi argillosi vicino al mare. — Malta, molto localizzata, penisola di Marfa, Marsascirocco, Delimara, Gneina®! Melleha (Duthie!) — Gozo, X/endi vicino al mare (Duthie !). — Marzo-Maggio. 250. — Hedysarum pallens (Moris) Halaczy. Luoghi aprici aridi. — Comino, dove in alcuni luoghi è molto abbondante ! — Marzo-Maggio. Questa specie fu descritta e figurata per la prima volta da Sibthorp e Smith (FI. Graeca VIII p. 16, tav. 721), però riferita al H. spinosissimum di Linneo. Nyman (Consp. FI. Eur. p. 197) nel 1878, riconoscendo che la pianta Greca descritta da Sibt- horp e Smith non era 4. spinosissimum L., pianta esclusiva- > Jen sta Ai & inaietteitt Pa PAPILIONACEAE 139 mente Spagnola, le diede il nome di Hedysarum Sibthorpti. An- teriormente a Nyman però e posteriormente a Sibthorp e Smith, Moris nel 1837 (Flora Sardoa I p. 548 e tav. 68) descriveva e figurava quella stessa entità col nome di ZA. capîfatum var. pallens. Dopo Nyman, Rouy (in Rouy et Fouc. FI. Fr. V p. 291) seguito da Fiori (FI. an. II p. 95) lo riteneva, al pari del ZH. ca- pitatum Desf., come varietà del ZH. spinosissimum L. A noi, nell’Arcipelago Maltese, le due entità capitatum e pallens si sono presentate cosi diverse e con caratteri così costanti, che siamo indotti a considerarle come specie distinte. Per legge di prio- rità deve conservarsi per la specie che Nyman ha chiamata Sibthorpii, il nome pallens di Moris, come ha fatto Halaczy nel Conspectus Florae Graecae. L’H. pallens si riconosce a prima vista dal H. Canio. per le corolle pallide, quasi di metà più piccole. 251. — Hedysarum coronarium L. ; Z. p. 22 ; Cleghorn p. 119; Gulia Repert. p. 55 et Barth I p. 463, et II p. 52; Armitage p. 498; CG. Nat. Malt. p. 8 et Medit. Nat. p. 277; Godfery p. 297. — Malt. Silla. In vicinanza dei campi coltivati. — Malta e Gozo, qua e là inselvatichito! — Marzo-Maggio. Fiorisce ancora talvolta ec- cezionalmente in autunno. Questa bella pianta che fornisce un eccellente foraggio, e viene anche qualche volta esportata, si adopera su larga scala nella rotazione dei prodotti agrarî, in modo che, in Aprile e Maggio è una caratteristica del paesaggio, buona parte del ter- reno essendo da essa colorata in rosso. Trovasi pure non di rado perfettamente inselvatichita, ad esempio sui colli presso Gneina, Imtahleb, Notabile. Delicata non la citava fra le piante indigene di Malta, ed infatti la sua introduzione come foraggio, e quindi la sua naturalizzazione non rimonta ad epoca molto lontana. Tanto a Malta quanto a Gozo, ne abbiamo trovato isolatamente delle piante con fiori perfettamente bianchi. Oss. — Forskaal, al N.° 57, indica Hedysarum Onobrychis (= Onobrychis viciaefolia Scop.). Però l’Onobrychis viciaefo- lia non fu mai indicata da altri per Malta come pianta indigena, e neppure vi si coltiva, in oggi almeno; per cui riteniamo che l'indicazione di Forskaal debba riferirsi ad altra pianta, forse all’ H. coronarium L. 140 PAPILIONACEAE 94. — PISUM. 252. — Pisum arvense L.; Armitage p. 499. — Malt. Piselli salvagg . Nel coltivato. — Malta, qua e là non comune, per es. a Ba- hria e verso Ta Baldu! Gozo, verso Sannat! — Aprile-Maggio. Questa pianta che coltivasi per foraggio e per darne i semi secchi alle bestie, trovasi qua e là subspontanea. Nessuno l'aveva citata, salvo Armitage il quale parla della invasione della Oro- banche pruinosa sulle sue radici, ma probabilmente intendeva parlare della pianta coltivata. Noi la consideriamo come insel- vatichita e naturalizzata. 95. — VICIA. 253. — Vicia sativa L.; Z. 78; Gulia Repert. p. 24; CG. Medit. Nat. p.277. V. cuneata GD. p. 12; Duthie II p. 322 et 324. V. sativa et V. cuneata Gulia II p. 52. V. saliva var. maculata et var. cuneata FI. an. II p. 112. — Malt. Gibiena seuda. Luoghi incolti, ma piu specialmente nel coltivato. — Malta e Gozo, comunissima! — Marzo-Maggio. Varia molto per la statura a seconda del terreno in cui cresce, e per la grandezza dei fiori e la forma delle foglioline. Abbiamo visto abbastanza caratterizzate le varietà cunea/a Guss., macu- lata (Presl.) e heserophylla (Presl.). Trovasi qua e là anche con fiori bianchi. 254. — Vicia peregrina L.: Armitage p. 500. Nei campi. — Malta, in pochi luoghi, valle dell'Addolorata dietro il camposanto dove non è rara, Boschetto! — Febbraio- Aprile. 255.* — Vicia pseudocracca Bert.; GD. p. 13; Gulia Barth II p- 52; CG. ‘Arch. Melit. p. 206. Nei campi. — Malta, Marsa (GD.), Uied Ghomor (Gulia). — Febbraio-Maggio. Non abbiamo trovato questa specie, e notiamo che l'esemplare unico dell’Erbario Universitario che porta sull’etichetta V. psew- docracca scritto di mano di Delicata, appartiene ad altra specie. 256.* — Vicia Marbonensis L. Luoghi erbosi freschi. — Malta, rara, nella cava di pietra sulla salita di Casa! Luca (Armitage!). — Aprile. = 7 0 P d x RR PAPILIONACEAE 141 Trovata soltanto dal sig. Armitage che non la cita nella sua nota, ma ce ne mostrò un esemplare. Oss. — La Vicia villosa Roth fu trovata dal D." Borg a San- l'Antonio e presso Casale Attarda in Malta. Non l’ammettiamo però fra le piante Maltesi, perchè trovata due sole volte ed in campi sperimentali dove venne probabilmente introdotta con semi forestieri. 96. — ERvUM. 257. — Ervum leucanthum (Biv. [1813] sub Vicia) Vicia leucantha GD. p. 13; Gulia Barth II p. 52; Duthie II p. 321, 322 et 324; FI. an. II p. 120. Luoghi erbosi. — Malta, non comune, Ta Badu, Imtahleb! Ùied Balluta, Uied Babu, Makluba (GD.), Uied Zembak, ÙUied il Ghasfuria (Gulia). Gozo, Xlendi! — Marzo-Aprile. Secondo le leggi di priorità, questa pianta deve portare il nome specifico di /ewcanthum, perchè Bivona pubblicò la Vicza leucantha nel 1813, mentre Gussone descrisse la stessa pianta col nome di Ervum Agrigentinum soltanto nel 1826. 258. — Ervum gracile (Lois.) DC. E. lelraspermum Z. p. 48; Gulia Barth II p. 52. Vicia Biebersteinii GD. p. 13. Vicia gra- cilis Armitage p. 500. Luoghi erbosi freschi. — Malta e Gozo, in varî luoghi come Gneina, Ghirghenti, Uied Kirda, Imtahleb, ma non comune ! — Marzo-Maggio. Nei terreni più fertili trovasi rigoglioso, con foglioline larga- mente lineari, con peduncoli di 7-8 em., tri- quadri- ed anche quinqueflori, più lunghi assai del doppio della foglia, con fiori lunghi 8 mm. e frutti con 6-7 semi. Nei luoghi più sterili le fo- glioline sono strettamente lineari, i peduncoli sono in parte uniflori e poco più lunghi della foglia. Questi esemplari somi- gliano al Z. /elraspermum dal quale però un esame più attento permette facilmente di distinguerili. Non avendo trovato nelle Isole Maltesi lE. Biedersleinii Guss.. (= E. pubescens Link), nè lE. fetraspermum tipico, supponiamo che questi nomi siano stati dati da Delicata e da Gulia all'Ervum gracile. 259. — Ervum Ervilia L.; Z. p. 19; Duthie III p. 39. Vicia Ervilia Gulia Repert. p. 68 et Barth II p. 52. — Malt. Sofsfa. 142 PAPILIONACEAE Luoghi erbosi e margini dei campi. — Malta e Gozo, qua e là! — Marzo-Maggio. Questa specie, che coltivasi per darla agli animali come erba o come seme, trovasi non di rado inselvatichita, o per lo meno subspontanea. 97. — LATHYRUS. 260. — Lathyrus Aphaca L.; Z. p. 26; GD. p. 13; Gaulia Repert. p. 48 et Barth II p. 52. — Malt. Porvlina. Specialmente in luoghi coltivati. — Malta e Gozo, assai fre- quente! — Marzo-Maggio. 261. — Lathyrus Ochrus (L.) DC.; GD. p. 13; Daveau p. 18; Gulia Barth II p. 52. — Malt. G%biena baida. Nei campi, fra le messi. — Malta e Gozo, qua e là! — Marzo- Maggio. Questa specie che allo stato selvatico non è comune, viene coltivata per darne i semi agli animali. 262. — Lathyrus articulatus L.; Gulia Barth II p. 52. L. ar- ticulatus et L. Clymenum Z. p. 26 et 51. L. tenuifolius GD. p. 13; Duthie II p..322 et 324. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, Gozo e Comino, fre- quente ! — Marzo-Maggio. Questa specie, anche nelle Isole Maltesi varia per la larghezza delle foglioline, per la grandezza e colorazione dei fiori, per i peduncoli unifiori o biflori. Lo stilo è ottuso, con o senza una breve punta reflessa. A noi sembra che non si possano tenere separate dal L. articulatus L., neanche come varietà, il L. Cly- menum L. ed il L. tenuîfolius Desf. 263. — Lathyrus Cicera L.; Armitage p. 496 et p. 500; CG. Arch. Melit. p. 203-4. L. sylvestris Z. p. 26; GD. p. 13; Gulia Barth II p. 34. Nel coltivato, ed anche in luoghi incolti. — Malta e Gozo, frequente ! — Marzo-Aprile. Supponiamo che Zerafa, Delicata e Gulia, per L. sylvestris abbiano inteso questa specie, poichè lo indicano di molti luoghi dove di L. sylvestris L. non abbiamo trovato traccia, mentre vi si trova in abbondanza il L. Cicera, e della presenza di questo nelle Isole Maltesi non parlano. PAPILIONACEAE 143 264. — Lathyrus sativus L.; Z. p.51; Gulia Repert. p. 12. — Malt. Favelle o Cicciarda. Fra le messi. — Gozo, Ta Harrax, Nadur fra Uied Bingemma e Uied îr Rihan! — Aprile. Questa specie che viene coltivata per darne i semi agli ani- mali, si trova qua e là subspontanea a Gozo. In Malta non fu per ora osservata. Tanto Gulia nel Repertorio, quanto Zerafa nel Thesaurus la citano soltanto come pianta coltivata. 265.* — Lathyrus annuus L. Luoghi erbosi. — Malta, raro, Casale Attard, Ghain il Gbira (Borg !). — Aprile. 266. —— Lathyrus Gorgoni Parl. (1838); Armitage p. 500; Sommier Bull. Soc. bot. it. 1909 p. 126. Nei campi. — Malta, Addolorata, Boschetto! — Febbraio- Aprile. Questa é la stessa pianta che fu descritta dalla Siria da Fenzl nel 1842, dunque posteriormente a Parlatore, col nome di La - tIhyrus amoenus. Il suo rinvenimento in Malta ne rende meno strana la presenza in Sicilia e in Sardegna. Nella valle del- l’Addolorate, dove fu raccolta per la prima volta dall’Armitage nel 1891, trovasi in varî campi, ed in discreta quantità. La sola altra località dove l'abbiamo vista è al Boschelto, dove però è rara. 267.* — Lathyrus setifolius L.; CG. Arch. Melit. p. 206. Campi. — Malta, molto raro, presso le cave di Casa! Luca (Armitage !). — Aprile. Armitage trovò nel 1891, nella località sopra indicata, alcupi esemplari di questa specie che fece vedere ad uno di noi (CG.). Per quante ricerche ne abbiamo fatte negli anni successivi, non abbiamo potuto ritrovarla. 268. — Lathyrus sphaericus Retz.; Armitage p. 500. Luoghi erbosi. — Malta, in pochi luoghi, !mghieret, Boschetto nel giardino riservato, Marsa, GneinaY — Marzo-Maggio. 269.* — Lathyrus inconspicuus L. Luoghi erbosi. — Malta, trovato soltanto al Boschetto dove è molto. raro (Borg !).— Aprile. Oss. — Lathyrus odoratus L.; Gulia Repert. p. 47. — Malt. Piselli helua. Gulia nel Repertorio indica questa specie. come indigena, e 144 PAPILIONACEAE, ROSACEAE dice di averla trovata spontanea (una forma con fiori di un porporino intenso) nelle vicinanze di Vied Ghammiek. Però non fu mai trovata da altri, e lo stesso Gulia nel Barth non ne fa più menzione, per cui la escludiamo dalla numerazione. 98. — CERATONIA. 270. — Ceratonia Siliqua L.; Forskaal N.° 84; Z. p. 12; GD. p. 13; Cleghorn p. 119; Duthie I p. 209; Gulia Repert. p. 28, Barth II p. 80 et Kew Gardens Bullet. p. 235; Armitage p. 493; Parl. FI. it. X p. 102. — Malt. Harruba. Nelle valli, specialmente sulle roccie scoscese. — Malta e Gozo, frequente! Comino! — Ottobre-Novembre. Duthie dice con ragione che il carrubio, col suo fogliame scuro che spicca sulla bianca roccia, costituisce uno dei tratti salienti del paesaggio Maltese. Oltre alle piante di carrubio che nascono da se nei luoghi inaccessibili, molte se ne vedono in luoghi meno scoscesi che sembrano esse pure spontanee, ma che invece sono ivi state piantate. I contadini sogliono porre nei luoghi rocciosi le piantine giovani in vaso, e le radici crescendo rompono il vaso e penetrano nel terreno. Fra le piante coltivate si distinguono due varietà, la Harruba d'Avla, e la Harruba gazzia. Come gli Arabi fanno colle palme da datteri, così i con- tadini Maltesi sogliono aiutare la fecondazione dei carrubi ta- gliando dei rami con fiori maschi (detti nuar tal baghal) e tra- sportandoli sulle piante fruttifere (dette ghammietli). Le carrube sono nutrimento costante dei cavalli Maltesi. Le foglie di car- rubo si spargono insieme a fiori, sul pavimento delle chiese in occasione delle feste. XXVI. — Feosaceae. 99. — PRUNUS. 271. — Prunus spinosa L.; Z. p. 64; Gulia Repert. p. 48 et Barth I p. 176. — Malt. Praiîn. Campi e giardini. — Malta, Boschetto, Ghirghenti, Zur- rico ecc. ! Gozo, Pergla (Gulia). — Febbraio-Aprile. Questa specie non pare che sia indigena, ma è abbastanza naturalizzata perchè si debba registrare fra gli elementi della flora Maltese. Vi si innestano sopra peschi e susini. Gulia nel o Rai 0 DREI dA NA PR TA. Ve a ii ta | ETÀ È ROSACEAE 145 Repertorio la dice esotica, ma nel Barth la cita fra le piante Maltesi. i Oss. — Amygdalus communis L.; Z. p. 3; Gulia Repert. p. 88 et Kew Gardens Bullet. p. 239. — Malt. Lewza. Trovasi qua e là qualche pianta di mandorlo nata da se; non crediamo però di dovere includere questa specie nel novero delle piante Maltesi. I suoi fiori recisi vengono venduti in città dai fiorai. — Fiorisce in Febbraio. Abbiamo trovato a Gozo, verso Casa! Caccia, le foglie del mandorlo affette dall’ Exoascus deformans Fuck. var. Amyg- dali communis. 100. — POTENTILLA. 272.* — Potentilla hirta L.; Z. p.63; Parl. FI. it. X_p. 78. P. pe- data GD. p. 13; Gulia Barth II p. 176. CG. Arch. Melit. p. 206. Luoghi aridi. — Malta, Uied Incita (GD.), Ississien (Gulia). — Aprile-Maggio. Non indicata da altri che da Delicata e Gulia. * 273. — Potentilia reptans L.; Z. p. 63; GD. p. 13; Gulia Repert. p. 21 et Barth I p. 176; Parl. FI. .it. X p. 95. — Malt. Fravli salvaggia. i Lungo i fossi ed i ruscelli. — Malta e Gozo, frequente! — Marzo-Giugno. Oss. — Fragaria vesca L.; Z. p. 21; Gulia Repert. p. 21 e Barth I p. 176. — Malt. Frawli comuni. Gulia nel Barth dice che la fravola si trova inselvatichita a Imtahleb in luoghi dove prima si coltivava. Dubitiamo però che vi si sia mantenuta. 101. — RuBuUSs. 274. — Rubus ulmifolius Schott. A. Da/maticus GD. p. 13; Gulia Barth I p. 176. A. frulicosus Z. p. 66; CG. Medit. Nat. p. 277. R. fruticosus dalmaticus Gulia Repert. p. 26. R. discolor Gulia Kew Gardens Bullet. p. 235. — Malt. GhobMiek. Luoghi incolti e rupestri. — Malta, frequente, San Martino, Imtahleb, Ghirghenti ecc.? Gozo, qua e là, Xlendi ecc.! — Aprile-Ottobre. Noi abbiamo visto il . wlmifolivs tipico e non la varietà Dalmaticus. Incontrasi talvolta con fiori bianchi. S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Z/ora Metlitensis nova. 10 146 ROSACEAE 275. — Rubus caesius L.; Gulia Barth. I p. 176; CG. Arch. Melit. p. 206. — Malt. Gholliek. Luoghi rocciosi. — Malta, Uardia (Gulia). Gozo, in varî luo- ghi, Xlendi, Uied ir Rihan ecc.! ÙUied il Lunziata (Gulia). — Aprile-Giugno. Noi ne abbiamo raccolto in Malta a Vied Babu, ed in Gozo in varî luoghi. degli esemplari che supponiamo appartenere a que- sta specie, ma che sono troppo giovani perchè possiamo essere sicuri della determinazione. 102. — Rosa. 276. — Rosa Gallica L.; Z. p. 66; Gulia Repert. p. 62 et Bartthotp: 176; Parl. FlMit. Xp. 205 EL ‘ani p.i088. de pu mila GD. p. 13; Gulia Repert. p. 61. — Malt. Uarda. Luoghi erbosi freschi. — Malta, in pochi luoghi ed in piccolo numero di esemplari, Ghirghenti, Kattara, presso Ta Baldu, Gomerino! Gozo, Uied il Lunziata (Gulia). — Aprile-Maggio. Gulia nel Repertorio citava R. Gallica e R. pumila come due specie diverse, ma si corregge nel Barth. 277. — Rosa sempervirens L.; Duthie I p. 209 et 210; Gulia BartheIp.#176. Luoghi rocciosi freschi. — Malta, rara, Boschetto, Uied In- citaY Uied Dalam presso il villaggio di Gharak (Duthie). Gozo, Migiarro (Gulia). — Marzo-Maggio, Il Dott. Borg ci dice di avere raccolto, nel Uied Incita, la var. /loribunda Guss. 278.* — Rosa dumetorum Thuill.; Gulia Barth I p. 175; CG. Arch. Melit. p. 206. Gozo, Ta Cenc, molto rara (Gulia). — Aprile-Giugno.. 108. —. POTERIUM. 279. — Poterium Sanguisorba L. P. hybridum Z. p. 64. P. hy- bridum et P. polygamum GD. p. 13. P. polygamum typ. et ejus var. glaucescens et P. agrimonifolivm Gulia Barth I p. 175. — Malt. Torsin il ghul. Luoghi erbosi asciutti e valli. — Malta, Gozo e Comino, fre- quente! — Marzo-Aprile. Abbiamo visto soltanto la varietà muricatum (Spach) di que- sta specie. i o ROSACEAE 147 104. — CRATAEGUS. 280. — Crataegus Oxyacantha L.; Gulia Barth. I p.176. C. mo- nogyna Z. p. 46; Gulia Kew Gardens Bullet. p. 235. C. orzentalis G. Delicata PI. Mel. lect. p. 69. C. polyacantha et C. laciniata GD. p. 14. Mespilus monogyna Gulia Repert. p. 67. C. Oxya- cantha 8 pubescens Bonnet Catal. rais. Plantes Tunisie p. 152. — Malt. Zagharun o Ghanzalor salvagi . Valli e luoghi rocciosi freschi. — Malta, non comune, per es. Ta Baldu, Uied Ghomor, Ùied Kirda, Ghirghenti Y Uied Babu, Uied Balluta (GD.). Gozo, Xlendi! — Marzo-Aprile. Di questa specie abbiamo raccolto soltanto la var. 7monogyna. 281. — Crataegus Ruscinonensis Gren. et Blanc. C. Aza- rolus Z. p. 46; GD. p. 14; Gulia Repert. p. 25, Barth I p. 176 et Kew Gardens Bullet. p. 235. Duthie III p. 39; FI. an. I p. 595. — Malt. Ghanzalor. l Nel fondo delle valli fresche, non comune. — Malta, Uied Kirda, Uted Babu, Ta Batdu ecc.! Gozo, nel fondo della valle di Migiar Scini dove è assai bello! — Marzo-Aprile. Le piante che abbiamo viste selvatiche nel fondo delle valli a Malta ed a Gozo, sono certo C. Ruscinonensis che può consi- derarsi come sotto-specie del Cra/aegus Azarolus L. 105. — PIRUS. 282. — Pirus Sorbus Gaertn.; Z. p. 65; Gulia Repert. p. 68, Kew Gardens Bullet. p. 235 et Almanacco p. 69. — Malt. Zorba. Luoghi rocciosi nel fondo delle valli. — Malta, raro, Vied Znuber ® Uied Babu (Gulia). Il sorbo che viene coltivato in piccola quantità, nasce insel- vatichito nel fondo di qualche valle anche lontano dai luoghi dove se ne trovano piante coltivate. Non abbiamo visto fiorite le piante selvatiche. 283. — Pirus communis L.; Z. p. 64; Gulia Repert. p. 36, Barth I p. 176, Kew Gardens Bullet. p. 239 et Almanacco p. 69. — Malt. Langias salvagji. Nel fondo delle valli fresche. — Malta, qua e là, per es. San Martino presso Pwales, Ghaîn il Gbira, Uied Incita! Uied Babu, Uied Xcora, Uied Dalam (Gulia). — Marzo-Aprile. Gulia nel Repertorio e in Kew Bullet. menziona il pero sol- pa va, RS "2 = TTUSI iL È Page tà Li a‘ va Pa POPE MI CE RERRT o. PINI gp Y RATA n sì È 3 148 ROSACEAE, MYRTACEAE tanto come pianta esotica, mentre nel Barth lo cita fra le in- digene, e dice anzi che al principio della valle di Dalam è molto abbondante. Noi abbiamo trovato in fondo a varie valli fresche, tanto la forma tipica quanto la var. amygdaliformis (Vill.). 106. — MESPILUS. 284.* — Mespilus Germanica L.; Z. p. 54; Gulia Repert. p. 21 et 43, Barth I p. 176 et Kew Gardens Bullet. p. 235. — Malt. Fomm il lipp o Nespli tedeschi. Luoghi freschi. — Malta, raro, Boschet/o (Gulia). Gozo, ab- bondante nel fondo di una valle fra Za Cala e Nadur (Reade!), Pergla (Gulia). — Marzo-Maggio. Nel Repertorio Gulia citava questa specie fra la esotiche, ma nel Barth dice espressamente che è veramente indigena. Nel Kew Bullet. dice che in passato era molto più abbondante, ma ‘ che é stata in gran parte distrutta. I frutti della pianta salva- tica non sono eduli. i Oss. — Cydonia vulgaris Pers.; Gulia Kew Gardens Bullet. p. 239. — Malt. Sfargel. Gulia nell’Almanacco p. 67 dice che il melo cotogno nasce spontaneo in Malta a Uied Babu, ed è comune in Gozo a Pergla, in luogo « quasi boschereccio ». Noi l'abbiamo visto soltanto ri- nascere in apparenza subspontaneo, ma in realtà dalle ceppaie di vecchie piante coltivate. XXVII. — ePlyrtaceae. 107. — PUNICA. 285. — Punica Granatum L.; Forskaal N.° 37; Z. p. 64; GD. p. 14; Gulia Repert. p. 8 et 49, et Kew Gardens Bullet p. 235. Melo granato salvatico Gulia Almanacco p. 67. — Malt. Rwm- mien o Bullar. Salvatico sui fianchi rocciosi delle valli, e subspontaneo negli orti. — Malta, raro su di alcune rupi al Sud dell’ Isola! Uied Balluta (GD.). Gozo, a Pergla (Gulia). — Maggio-Giugno. Di questa specie si coltivano diverse varietà eduli, oltre quella a fiori doppî. Le varietà a frutto acido e non edule, che sono quelle che trovansi spontanee, sono chiamate dai Maltesi BuZar, e Rummien le coltivate. ieri. * licei . MYRTACEAE, TAMARICACEAE, LYTHRACEAE 149 108. — MyRTUS. 286. — Myrtus communis L.; Z. p.55: GD. p. 14; Gulia Repert. p. 49; Duthie II p. 324 et III p. 39. — Malt. Rihan. Luoghi rocciosi freschi. — Malta, raro, Uied Gnerzuma, Uardia, Addolorata! San Martin (GD.), Melleha (Duthie). — Giugno-Luglio. Questa pianta che oggi è rara, doveva in passato essere fre- quente nelle Isole Maltesi. Ne abbiamo la prova nel fatto che vi sono due valli, una in Gozo chiamata UVied în Rihan ed una in Malta detta Ghain Rihana, le quali derivano i loro nomi dal mirto che in Maltese chiamasi R/fhan. XXVIII — Tamaricaceae. 109. — TAMARIX. 287. — Tamarix Africana Poir.: Duthie II p. 325 et III p. 39; Gulia Barth I p. 421 et 463, et Almanacco p. 66; Parl. FI. it. V p. 561. — Malt. Bruca. In vicinanza al mare. — Malta, U/ied « Baruni in Marsa- scala (Gulia). Gozo, fra Uied îr Rihan e Uied Bingemma, e a Ramla! Uied Kasab, Dahlet Karrol, San. Blas (Gulia). — Marzo-Aprile. Questa pianta forma nei due luoghi dove l’ abbiamo vista a Gozo, dei veri boschetti nei quali vi sono esemplari vecchi e grossi, con tronchi di due metri di circonferenza. A Malta ne abbiamo visto in passato nelle arene del Forte Manuel presso Valletta, una sola pianta ed anche quelfa ora è stata distrutta. Oss. — Trovasi qua e là la Tamarix Gallica L. piantata, ma non l'abbiamo mai vista subspontanea. XXIX. Luthraceae. 110. — LYTHRUM. 288. — Lythrum Graefferi Ten.: GD. p. 14; FI. an. II p. 129. L. Preslii GD. p. 14; Gulia Barth II p. 9; FI. an. II p. 129. Lungo i ruscelli. — Malta, qua e là, per es. [22/ah/eb, San Paolo a mare, fra Birchircara e San Paolo, Gneina, Gherzuma, Fid- dien, Ghain Rihana! Gozo, Uied il Lunziata! — Aprile-Maggio 150 LYTHRACEAE, ONAGRACEAE Abbiamo riferito il L. Presti? di Delicata al L. Graefferi perchè, per quante ricerche ne abbiamo fatte nei luoghi indicati da Deli- cata, non abbiamo trovato mai il L. Preslié Guss., ma invece il L. Graefferi, e perché all’Erbario Universitario l’unico esem- plare che porta l'etichetta di L. Presti è di L. Graefferi Ten. 289. — Lythrum Hyssopifolia L.; GD, p. 14; Duthie III p. 39. E: hyssopifolium MIggn-028. Nei luoghi dove più a lungo si conserva l’ umidità, spesso associato a Bulliarda ed a Elatine. — Malta e Gozo, assai fre- quente! — Aprile-Maggio. Oss. — Abbiamo trovato in luoghi umidi a Malta (San Paolo a mare) e Gozo (Ta Cenc) delle piantine giovani apparentemente di Lythrum che per le foglie assottigliate in picciolo sembrano L. tribracteatum Salzm. Tale determinazione però è troppo in- certa per ammettere senz'altro questa specie nella flora Maltese. — Peplis Portula L. Glaux altera palustris, repens subro- tundo folio. Boccone Museo di piante rare ecc. p. 107 ‘e tav. 84 in alto a sinistra. Boccone scrive della sua G/aux altera (che è la Peplis Por- tula L.) « in Malta l'ho osservata nelle fortificationi dei PP. Cap- pucini, in sito ove sia acqua stagnante ». Non crediamo di dovere ammettere questa specie nella flora Maltese, non essendo stata trovata da altri. XXX. Qnagraceae. lll. — EPILOBIUM. 290. — Epilobium Toùrnefortii Michal. E. telragoniin 8 Tour- nefortii FI. an. Appendice p. 147. E. telragonum CG. Medit. Nat. p. 277. E. virgatum Z. p. 18; GD. p. 14. Lungo i corsi d’acqua. — Malta, qua e là, per es. I/aRlebd, Ghirghenti, Fiddien, Gnien il Gbir, Boschetto, Uicd il Kleigha, Sun Martin! — Giugno-Ottobre. Anche il monografo del genere, Haussknecht, cita questa specie per Malta. Trovasene eccezionalmente qualche pianta con fiori bianchi. 291. — Epilobium parvifiorum Schreb. In luogo erboso umido. — Malta, /m/a7leb nel fondo della valle! — Aprile-Ottobre. tc alt A PA I, E lia: di edili. è ONAGRACEAE, CRASSULACEAE 151 Abbiamo trovato soltanto pochi esemplari di questa specie. Essi differiscono dall’. parvilorum tipico per la forma delle foglie che sono ovate, leggermente cordate alla base e misurano 2 per 4cm.; e per questo ci sembra che vadano riferiti alla var. cordalum Fiori Fl. an. (= £. cordaltum Biv. = E. pube- scens b. latifolium Guss. Syn.). XXXI. — Crassulaceae. 112% = SEDUM: 292. — Sedum stellatum L.; Gulia Barth I p. 417 (var. b. floribus carneîs); CG. Arch. Melit. p. 206. Luoghi rocciosi. — Malta, raro, Zenka (ramo del UVied il Ghasel)! Uied Hassaptan (Gulia). — Marzo-Giugno. 293. — Sedum ‘heptapetalum Poir.; D’Urv. p. 51; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 86; Fl.an.I p. 552. S. coeruieum GD. p. 14; Cleghorn p. 119; Gulia Repert. p. 6 et Barth I p. 417; Duthie II p. 321 et 322; Armitage p. 498. — Malt. Bezzullet il bakra. Nelle depressioni della roccia dove d'inverno si raccoglie l’acqua piovana. — Malta, Gozo e Comino, in molti luoghi, e talora molto abbondante! — Marzo-Maggio. Questa graziosa pianticella, con le sue foglie di un rosso san- guigno, ed i suoi fiori di un celeste chiaro, spicca sulla roccia bianca di cui è un ornamento. 294. — Sedum dasyphyllum L. S. g/anduliferum Gulia Barth I p. 417. Sulla roccia. — Malta, piuttosto raro, Ufed Babu, Fakkania, Radum il Madliena! San Giorg tal Favara (Gulia). — Aprile- Maggio. Le piante che abbiamo viste di Malta appartengono alla va- rietà glanduliferum (Guss.) che non crediamo si debba consi- derare come specie autonoma. 295. — Sedum rubens L. Sedum sp. Duthie Barth p. 544. Cras- sula rubens Z. p. 46; GD. p. 14; Duthie II p. 39; Gulia Barth I p. 417. Crassula sp. (?) Duthie II p. 326. Luoghi aridi e rocciosi. — Malta, Gozo e Comino, frequente! Cominotto (Duthie !). — Marzo-Maggio. Abbiamo visto nell’ Erbario Universitario di Malta questa specie raccolta da Duthie a Cominotto, con etichetta portante il nome di Sedum eriocarpum Sibth. 152 CRASSULACEAE 296. — Sedum caespitosum (Cav.) DC. S. s/ellalwm CG. Nat. Malt. p. 3. Luoghi aridi sassosi dove però d'inverno si raccoglie un pò d’acqua piovana. — Malta, Uied Ghomor, Boschetto, Uied Babu, Uied Incita! Gozo, Ta Cenc, Xlendi, in questi luoghi tutt'altro che raro! — Marzo-Aprile. Questa specie non era ancora stata citata per le Isole Maltesi, probabilmente perchè fu confusa con la precedente. È probabile che si trovi in molti luoghi oltre a quelli sopra citati. 297. — Sedum litoreum Guss.; Duthie II p. 326 et III p. 89; Gulia Barth I p. 417; Caruel in Parl. FI. it. IX p.80; FL an. I p. 551. Luoghi rocciosi vicino al mare. — Gozo, Ras d ala (Duthie!). Comino, frequente! Cominotto (Duthie). — Marzo-Maggio. Questa specie poco vistosa è da ricercarsi anche nell’Isola di Malta dove non può mancare. 298. — Sedum Nicaeense All. S. amplericaule Gulia Barth I p. 417; Duthie II p. 322; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 45. Sem- pervivum tenuifolivm GD. p. 14; Fl. an. I p. 548. Luoghi rupestri. — Malta, frequente, Vied Babu, Uied Znu- ber, Uied Mokbel ecc. Gozo, Migiar Scini, Xlendi, Uied Bin- gemma ecc.! — Giugno-Luglio. Per le località indicate da Delicata, Gulia e Duthie e per il fatto che questi autori non menzionano il Sedu7m Nicaeense, riesce evidente che essi confusero questa specie col S. amplexi- caule DO. (= Sempervivum tenuifolivm Sibth. et Sm.). Ciò del resto ci fu confermato dall'esame dell’ Erbario Maltese dove tro- vasi un esemplare di S. Nicaeense che porta il nome di Semper- vivum tenuifolium scritto da Delicata. Oss. — Non sappiamo cosa possa essere il Sedum corymbo- sum di cui Armitage dice che cresce talvolta insieme a S. coe- ruleum. 113. — SEMPERVIVUM. 299. — Sempervivum arboreum L.; Z. p. 69; Gulia Repert. p. 62; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 17; FI. an. I p. 545. — Malt. Uidnet il calli. Muri a secco. — Malta, Uied is Seuda a Casal Curmi, Flo- riana, Gudia, Notabile! — Dicembre-Marzo. Questa specie che secondo Henslow « Maltese Gardens » (1890) E RI FAVORE TI VIAGRA DINI E ICETSOIALOTE VANDEA REN i x RA 8 De. “Y da CRASSULACEAE, MESEMBRYANTHEMACEAE 153 era stata introdotta da circa 60 anni, oramai ci sembra defini- tivamente insediata in varî luoghi dove da molti anni vediamo che si mantiene e fiorisce. 114, — TILLAEA. 300. — Tillaea muscosa L.; GD. p. 14; Gulia Barth I p. 417; Armitage p. 498; Caruel in Parl. FI. It. IX p. 92. Luoghi aprici fra i muschi. — Malta, qua e là, per es. Zm- ghieret, Uied Incita, Bingemma! Uied Balluta (GD.), Uied Xceora (Gulia). — Gennaio-Marzo. 115. — BULLIARDA. 301. — Bulliarda Vaillantii (Willd.) DC.; GD. p. 14; Gulia Barth I p. 417; Duthie II p. 322; Armitage p. 498 ; Caruel in arl RR Aveo pr 913"R ani Ip. 158. Nelle piccole depressioni della roccia dove più a lungo si man- tiene l’acqua piovana. — Malta, in varî luoghi, per es. Vied Bal- luta, Uied Ghomor, Uied Incita, Corradino! Uied Kirda, San Giuliano, Gharghar (GD.), Cottonera (Gulia). Gozo, frequente, Xlendi, Ta Cenc, fra Uied ir Rihan e Uied Bingemma ecc. ! — Febbraio-Aprile. 116. — UMBILICUS. 302. — Umbilicus pendulinus DC.; GD. p. 15; Colyledon Um- bilicus Z. p. 16; Gulia Repert. p. 68 et Barth I p. 417. Cotyledon Umbilicus-Veneris Caruel in Par]. FI. it. IX p. 15. — Malt. Zo- cret l’ghagiusa. Sulle rupi e sui muri. — Malta, qua e là, Notabile, Uied Bal- luta ecc.! Pietà, Sliema (GD.), Uied Znuber (Gulia). — Aprile- Maggio. 303. — Umbilicus horizontalis(Guss.) DO.; GD. p. 15. Colyledon horizontalis Gulia Repert. p. 68 et Barth I p. 417; Caruel in Parl. FI. it. IX p. 16. — Malt. Zocre! l’ghagiusa. Rupi e muri. — Malta e Gozo, frequente! — Aprile-Maggio. XXXII. — eMfesembrijanthemaceae. 117. — MESEMBRYANTHEMUM. 304. — Mesembryanthemum crystallinum L.; GD. p.15 et XV; Gulia Repert. p..14 et Barth II p. 10; CG. Arch. Melit. p. 207. — Malt. Cristallina. 154 MESEMBRYANTHEMACEAE, CACTACEAE Campi arenosi vicino al mare. — Malta, raro, Cala di San Tommaso presso Marsascala, Forte Manuel! seconda baia di San Giuliano (Borg), giardino Ponsomby (Gulia), Bieb è Ghzira (GD.). — Marzo-Maggio. In alcuni dei luoghi dove fu trovato non esiste più; ma in altri si mantiene. 305. — Mesembryanthemum nodiflorum L.; Forskaal N.° 38; Z. p. 54; GD. p. 15 et XV; Cleghorn p. 120; Gulia Barth II p. 10. M. crystallinum Duthie II p. 326, III p. 39 et Barth p. 544. ! Luoghi arenosi e rocciosi in vicinanza del mare. — Malta e Gozo, comune! Cominotto (Duthie). Filfola! — Aprile-Giugno. 306. — Mesembryanthemum acinaciforme L. Declivi marini e roccie. — Malta, in pochi luoghi, per es. a Ballut e presso l'ospedale militare di BigRi! — Marzo-Aprile. Questa specie Capense sembra oramai veramente naturalizzata in Malta. — Oss. — Mesembryanthemum delloideum L.; Cleghorn p. 119. Cleghorn scriveva nel 1865 che questa specie cresceva in grande abbondanza sui bastioni di Valletta dove era stata pian- tata pochi anni avanti. Noi però non ne abbiamo trovato traccia. — Mesembryanthemum cordifolium L.; Gulia Barth II p. 9. Di questa specie del Capo di Buona Speranza, trovasi occasio- nalmente qualche pianta nata da sé sui vecchi muri di alcuni giardini di Malta. — Febbraio-Agosto. — Tetragonia expansa Murr. Abbiamo trovato questa specie Australiana, apparentemente inselvatichita, in Malta a Sliema sulle roccie vicino al mare. Però, avendola trovata in un solo luogo non lontano da giardini, ed essendo pianta annua, non crediamo di poterla ancora con- siderare come appartenente alla flora Maltese. XXXIII. — Cactacecae. 118. — OPUNTIA. 307. — Opuntia Ficus Indica Mill.: Gulia Repert. p. 3 et Kew Gardens Bullet. p. 242. 0. vulgaris Cleghorn p. 119. Cactus ' Il Sig. Duthie stesso ci ha avvertiti che il suo M. crystallinum andava corretto in M. nodifforum. CACTACEAE, CUCURBITACEAE, RHAMNACEAE 155 Opuntia Z. p.9. — Malt. Baitar tal India o Ta Ghindia o Ta Xeuc. Coltivato su larga scala per i suoi frutti e per far siepi, il fico d'India si trova affatto inselvatichito in qualche punto della costa S. e S. E. di Malta, come a Ghar Hasan presso Zerrico, a Sig- gieui ed a Casal Dingli, sopra rupi inaccessibili dove certo non potè essere piantato dall'uomo ! Trovasi ugualmente al Gozo! — Fiorisce in Maggio. I frutti maturano da Luglio a Novembre. Secondo Gulia (Repertorio) si coltivano quattro varietà del Fico d'India, che sono designate dai Maltesi coi nomi di Taddem, Francis, Ta bla Zerrigha e Isfar. Oss. — A Gozo, presso Nadur, abbiamo visto inselvatichita vicino alle abitazioni un’altra specie di Opuntia che ci è sem- brata O. Dillenii Haw. XXXIV. — Cucurbdbitaceae. 119. — ECBALLION. 308. — Ecballion Elaterium Rich.; GD. p. 15; Gulia Repert. p. 18 et Barth I p. 463; Duthie II p. 325; Armitage p. 499. Mo- - mordica Elaterium Z. p.54; Nyman Obs. p. 659. — Malt. Fak- kus il hmir. i Luoghi ruderali e in vicinanza del mare. — Malta e Gozo, frequente ! Filfola! — Fiorisce quasi tutto l’anno. I frutti di questa pianta venivano esportati in Inghilterra per uso medicinale, e per questo l’Ecbalzon veniva anche coltivato a Malta, ma su piccola scala. XXXV.— Z4ihamnmnaceae. 120. — ZiIzyPHUS. 309. — Zizyphus sativa Gaertn. Z. vulgaris Z. p.78; Gulia Repert. p. 67 et Kew Gardens Bullet. p. 238. — Malt. Zinze!. Luoghi rocciosi. — Malta, in diversi punti, per es. 7a Badu e Ghirghenti! — Giugno. Questa pianta che coltivasi in piccola quantità in Malta, tro- vasi qua e là subspontanea e in apparenza naturalizzata, co- sicché crediamo doverla includere fra gli elementi della flora Maltese. Gulia riferisce la strana usanza dei contadini Maltesi 156 RHAMNACEAE, UMBELLIFERAE di sospendere delle grosse pietre nei rami del giuggiolo fiorito per favorirne la fruttificazione. Abbiamo visto tale pratica an- cora in uso al giorno d'oggi. 121. — RHAMNUS. 310. — Rhamnus oleoides L.; Z. p. 66; GD. p. 15; Parl. FI. it. V p. 460; Gulia Repert. p. 68; Duthie II p. 321 et 323; FI. an. Il p. 213; Borg Arch. Melit. p. 46. — Malt. Ziu. Luoghi rupestri. — Malta e Gozo, molto frequente! — Feb- braio-A prile. 311. — Rhamnus Alaternus L. Luoghi ruderali. — Malta, raro, valle dell'Addolorata! Bo- schetto, Sant’ Antonio (Borg). — Febbraio-Marzo. È assai probabile che il Rhammnus Alaternus fosse un ele- mento della antica flora Maltese. Ma nei luoghi dove noi e il Dott. Borg lo abbiamo trovato, sembrava piuttosto pianta sub- spontanea. Oss. — Paiiurus aculeatus Lam. Abbiamo trovato questa specie a Gozo nel fondo della valle di X/endi! (sole foglie in Aprile), in luogo selvatico roccioso, dove sembrava affatto spontanea. Ma avendone visto un solo esemplare, non ci crediamo autorizzati a considerarlà come pianta Maltese. XXXVI. — Umbelliferae. 122. — ERYNGIUM. 312, — Eryngium maritimum L.; Z. p. 19; Brenner in Badger; GD. p. 15; Gulia Repert. p. 65 et Barth. I p. 463; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 203. — Malt. Xewc # ramel. Nelle arene marine. — Malta, in varî luoghi come nel golfo di Melleha, nella penisola di Marfa, a Gneina, Bahar il chak! San Paolo a mare (Gulia). Gozo, Ramla! Comino, baia di Santa Maria! — Giugno-Ottobre. Secondo Gulia, le grosse radici carnose di questa pianta si sogliono raccogliere per uso culinare. Oss. — Eryngium albo-villosum Forskaal N.° 22. Non sappiamo a quale specie riferire questo nome di Forskaal. L’Index Kewensis lo cita soltanto come nomen nudum. UMBELLIFERAE 157 123. — BUPLEURUM. 313. — Bupieurum subovatum Link; Caruel in Parl. FI. it. VII p. 391. B. rotundifolium var. intermedium D'Urv. p. 29-30. B. rotundifolium Z. p. 9. B.protractum GD. p. 15 et 43; Gulia Repert. p. 62. — Malt. UVidnet il fenech. | Nel coltivato, ma anche, più raramente, in luoghi incolti e sterili. — Malta, non raro, ed in alcuni luoghi abbondante ! Gozo, verso Nadur, Ta Cenc! Comino! — Marzo-Maggio. Nei luoghi sterili come per es. a Comino, trovasi nano, alto appena 3-4 cm. 314. — Bupleurum glaucum Rob. et Cast. Luoghi aridi. — Malta, raro, presso Casal Curmi! — Aprile. Vi sono anche nell’Erbario dell'Università di Malta degli esem- plari di questa pianta in frutto; ma l’etichetta non porta altra indicazione di luogo che « Melita » e non si sa da chi fu raccolta. 124. — APIUM. 315. — Apium graveolens L.; Z. p. 6; GD. p. 15; Gulia Repert. p. 11; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 443; FI. an. II p. 161. — Malt. Carfus. Lungo i corsi d’acqua. — Malta, qua e là, per es. Irtahleb, Fid- | dien, Ta Baldu, Gneina! Gozo, Xlendi! — Maggio-Settembre. 125. — AMMI. 316.* — Ammi Visnaga (L.) Lam. ; Z. p. 42; GD. p. 15 (var. b. lejospermum) ; Gulia Repert. p. 17; FI. an. II p. 159; CG. Arch. Melit. p. 206. Apîwm Visnaga Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 443. — Malt. Dundliena. Campi coltivati ed incolti. — Malta (GD. e Gulia). — Maggio- Ottobre. Tanto Delicata quanto Gulia dicono che questa specie è co- mune. Noi però non l'abbiamo mai incontrata. 317. — Ammi majus L.;:Z. p.3; GD. p. 15; Gulia Repert. p. 14. — Malt. Dacra. Campi coltivati ed incolti e luoghi ruderali. — Malta e Gozo, molto frequente! — Aprile-Giugno. Trovasi tanto la forma « genuinum Gren. et Godr. quanto la forma 8 intermedium (DC. pro sp.). 158 UMBELLIFERAE Gulia dice che è pratica dei contadini Maltesi di spargere le piante fiorite di questa specie sul melagrano, colla credenza di ottenere così da questo maggior copia di frutti. DI 260 = PTrYCHOTIS. 318. — Ptychotis ammoides (L.) Koch. P. verticiltata GD. p.15; Daveau p. 18. Apîum Ammios Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 436. Campi e luoghi aprici aridi. — Malta, molto frequente! Gozo, più raro! — Marzo-Giugno. 127. — RIDOLFIA. 319. — Ridolfia segetum (L.) Moris: GD. p. 15; Gulia Repert. p. 66; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 421; FI. an. II p. 156. Ane- Inum graveolens Z. p. 4; G. Delicata PI. Mel. lect. p. 70 (mo- nente ipso GD. Flor. Mel.); Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 295; FI. an. II p. 178. — Malt. Xebt. Nei campi. — Malta, dove in alcuni luoghi è abbondante, per es. San Paolo a mare, Melleha, Bingemimno ! Gozo, verso Nadur® — Marzo-Maggio. Né Caruel in Parl. FI. it., nè Fiori FI. an. hanno osservato che Delicata aveva rilevato come ad Anelhum graveolens di Zerafa - dovesse sostituirsi R740//ia segetwin, ed hanno quindi fatto figu- rare questa specie per Malta sotto due nomi diversi. 128. — HELOSCIADIUM. 320. — Helosciadium nodiflorum (L.) Koch. Sî27 nodiflorum Z.p. 71. S. stoloniferum et S. intermedium GD. p. 15 et 16; Gulia Barth I p. 463. S. stoloniferum Duthie II p. 323 et 325. Apium nodiflorum Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 446; FI. an. II p. 161. Nei corsi d’acqua, che talvolta empie interamente, con Na- sturtium officinate ecc. — Malta, molti luoghi, per es. /m2/ahlebd, Fiddien, Gneîna, Ghirgnenti, San Martin! Gozo, Xlendi e verso Nadur! Cala Dùeira (Duthie), Vied Kasab (Gulia). — Aprile- Giugno. Abbiamo visto soltanto la forma a peduncoli ascellari. 129. — PIMPINELLA. 321. — Pimpinella peregrina L.; GD. p. 16; Gulia Repert. p. 58; Daveau p. 17; FI. an. II p. 164. Tragium peregrinum . UMBELLIFERAFE 159 Z. p. 74. Apium peregrinum Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 462. — Malt. Sensiela. Margini dei campi e luoghi incolti. — Malta, frequente, per es. Imtahleh, Zebbuj, Kirda ecc.! Gozo, varî luoghi, X/endî, Casal Caccia ecc. — Maggio-Giugno. Oss. — Pimpinella Aniîisum L.; Gulia Repert. p. 2; FI. an. II p. 165. Tragium Anisum Z. p. 74. Apium Anisum Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 463. — Malt. H/ewva o Aniîsi. Caruel FI. it. e Fiori FI. an. indicano erroneamente questa specie per Malta, perchè trovasi nel Thesaurus di Zerafa. Si coltiva in piccola quantità nelle Isole Maltesi, ed accidentalmente trovasene presso alle colture qualche pianta subspontanea che però non si mantiene. Gulia, come Zerafa, la cita soltanto come pianta coltivata. La coltivazione degli anaci a Malta è rammen- tata da Lagusi nel 1766. 130. — CRITHMUM. 322. — Crithmum maritimum L.; Forskaal N.° 24; Z. p. 16; Brenner in Badger; GD. p. 16; Gulia Repert. p. 5; Cleghorn p. 120; Godfery p. 297; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 241. — Malt. Besbies il bahar. Rupi e arene marittime. — Malta e Gozo, abbastanza fre- quente ! — Maggio-Novembre. Se ne mangiono le. foglie sott’ aceto. 131. — (ENANTHE. 323. — (Enanthe globulosa L.; Gulia Barth II p. 9; FI. an. II p. 207. W. globosa GD. p. 16. Globocarpus cenanthoides Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 240. Luoghi umidi e nei fossi e corsi d’acqua. — Malta, frequente, per es. San Paolo a mare, Gneina, Fiddien, Imtahleb, Uied Kirda! Gozo, Ramla! — Aprile-Maggio. 132. — FOENICULUM. 324. — Foeniculum vulgare Mill. Y. vulgare et F. piperitum GD. p. 16. F. dulce et F. piperatuim Gulia Repert. p. 5. F. capil- laceum Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 810. Anethum Foeniculum Z. p. 4. — Malt. Besbies. mai - Pi yo aghe it. Dadda bg gi gare pe fo NES SONY PA a POSSI AREE DAI n n x SA i i) Pe “i pena 160 UMBELLIFERAE Luoghi erbosi lungo le vie e nei campi abbandonati. — Malta, Gozo e Comino, abbastanza frequente! — Maggio-Ottobre. Trovansi, più o meno distinte, le due forme capillaceum e piperitum, quest'ultima meno frequente della prima. 133. — KUNDMANNIA. 325. — Kundmannia Sicula (L.) DC.; Gulia Almanacco p. 65; Duthie III p. 39; Caruel in Parl. FI. it. VII p. 307; Sim Siculum Z. p. 71. Brignolia pastinacaefolia GD. p. 16. Luoghi erbosi aprici. — Malta e Gozo, frequente specialmente in Gozo! — Aprile-Maggio. II49CSRERDIA 326. — Ferula communis L.; Z. p. 21; GD. p. 16; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 299. 7. nodiflora Gulia Barth. I p. 463. — Malt. Ferla. Luoghi rupestri aridi ed aprici. — Malta e Gozo, frequente! Comino, comune! — Marzo-Maggio. Non abbiamo osservazioni suflicienti per decidere a quale delle molte varietà o forme della Ferula communis appartengono le piante di Malta, o se di queste forme vi siano più d'una. Gli esemplari che abbiamo sott'occhio hanno l’ombrella centrale oltrepassata dalle laterali, e per questo ed altri caratteri appar- terrebbero alla var. nodiflora (L.). Ma i frutti maturi che ab- biamo raccolti a Comino il 7 Maggio non corrispondono a questa varietà, essendo più larghi e meno lunghi (10-11 per 7-8 mm.). Gussone Syn. FI. Sic. dice di avere raccolto in Lampedusa una Ferula nodiflora con frutti orbicolari. La pianta di Comino si avvicinerebbe dunque a quella di Lampedusa per la forma del frutto. Ma le lacinie foliari nella pianta di Lampedusa sono dette molto corte, mentre non lo sono nelle piante Maltesi. Del resto sulla variabilità della /. communis non abbiamo bisogno di in- sistere, e rimandiamo a quanto ne dice Caruel nella Flora italiana. Questa pianta in varî luoghi è una caratteristica del paesaggio ed un ornamento delle rupi. Viene colta dai contadini e venduta come pianta ornamentale a Valletta. 327.* — Ferula nodosa (L.) Jacks; FI. an. II p. 176. N. Ferw- lago Z. p. 49 (ex GD.). F. geniculata Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 303. Ferulago geniculala GD. p. 16. — Malt. Ferla. UMBELLIFERAE 161 Sui colli. — Malta, Ghain i Gbira (GD.). — Marzo-Giugno. Non ci è stato dato vedere questa specie trovata da Delicata soltanto, e che certo deve essere molto rara. 135. — PETROSELINUM. 328. — Petroselinum hortense Hoffm.; Fl. an. II p. 160. P. sa- tivum GD. p. 16; Gulia Repert. p. 60. Apium Petroselinum Z. p. 6; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 438. — Malt. Torsîn. Lungo i corsi d'acqua e luoghi umidi. — Malta, qua e là, per es. Gneina, Ghirghenti dove è difficile dire se sia indigeno o in- selvatichito! Trovasi.inoltre, evidentemente inselvatichito, in molti orti. — Aprile-Ottobre. 136. — TORDYLIUM. 329. — Tordylium Apulum L.; Z. p. 74; Nyman Obs. p. 635; GD. p. 16; Gulia Repert. p. 30; Daveau p. 18; Armitage p. 497; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 246. T. Wwmile D'Urv. p. 32. — Malt. Haxixet il Trierah. Campi e luoghi incolti. — Malta, Gozo e Comino, molto co- mune! — Febbraio-A prile. Viene colto dalla gente di campagna e venduto in città. Nei luoghi aridi trovasi nano fra le microfite. 137. — DAUCUS. 330. — Daucus Carota L.; Forskaal N.° 28; Z. p. 18; GD. p. 16; Gulia Repert. p. 54. D. Carola (x et B maximus) Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 544. — Malt. Sfonnaria o Zumneria salvaggia. Campi e luoghi incolti. — Malta e Gozo, comune! — Aprile- Maggio. Caruel 1. c. indica di Malta anche la varietà maxr7mus (Desf.), supponendo che sia questa la pianta indicata da Zerafa col nome di D. lucidus. Secondo Delicata però, col nome di D. lucidus Ze- rafa aveva inteso il D. rupestris Guss. (= D. Gingidium 8 bre- viaculeatus Car. in Parl. FI. it.). 331. — Daucus Gingidium L.; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 549. D.gummifer Brenner in Badger; GD. p. 16. D. Carota var. gum- mifer Fl. an. II p. 187. : Luoghi aridi e rocciosi vicino al mare. — Malta, Gozo, Co- mino e Filfola, frequente nella zona littoranea! — Aprile-Maggio. S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Mlelitensis nova. 11 IT STA pe TT VASO LS) r sr) 3 FATA TRI SE e ) i 2° ; 162 UMBELLIFERAE In alcuni luoghi, come ad esempio nel basso della valle d'/77- tahleb, abbonda ed è un ornamento delle rupi scoscese. In Fil- fola è la pianta dominante. 332. * — Daucus rupestris Guss.; GD. p. 16; Duthie II p. 322, 325 et 326, et III p. 39. D. australis? Gulia Almanacco p. 66. D. Carola var rupester Fl. an. II p. 167. D. lucidus Z. p. 47 (ex GD.). D. Gingidium B breviaculeatus Caruel in Parl. FI. it. VII p. 549. Rupi marine. — Malta, Uied Babu (Duthie), Vied Mokbel (GD.) Gozo, X/endi, Cala Deira (Duthie). Cominotto (Duthie). — Marzo-Maggio. 333. — Daucus Lopadusanus Tin.; GD. p. 16; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 550; Lojacono Malpighia XX p. 299. D. Carota var. Lopadusanus FI. an. II p. 137. Luoghi sterili sassosi, ed arene marine. — Malta, non comune, San Paolo a mare, Melleha, penisola di Marfa dove abbonda! Comino! — Marzo-Maggio. 334.* — Daucus bicolor Sibth. et Sm. ; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 541; FI. an. II p. 188. Questa pianta è indicata di Malta dal Caruel nella Flora ita- liana sulla fede di un esemplare mandato a Parlatore dall’Orto botanico di Palermo. L’esemplare esiste difatti nell’Erbario Cen- trale Fiorentino e non porta altra indicazione che « Malta, Maggio 1848 — da Todaro e Calcara ». Il nome originario di Daucus Carota è stato corretto di mano di Caruel in D. setu- losus Guss. (sinonimo di D. Ddicolor Sibth. et Sm.). Tutti sanno quale sia il polimorfismo dei Dawcws del littorale Mediterraneo. Quelli delle Isole Maltesi andrebbero studiati con materiale più ricco di quello che è a nostra disposizione per meglio distinguere le varie forme che, a seconda dei criterî ado- - prati, potrebbero venire più suddivise, o invece ridotte ad un numero ancora minore di specie. 138. — ORLAYA. 335. — Orlaya maritima (Gouan) Koch; GD. p. 16; Duthie II p. 325 et IIL p. 39. Caucalis maritima Duthie Barth p. 543, Daucus pumilus Caruel in Parl. FI. it. VII p. 535. Nelle arene marine. — Malta, non comune, golfo di Me/leha, penisola di Marfa! Gozo, Ramla! — Aprile-Maggio. UMBELLIFERAE 163 Alla Marsa dove l’indicava Delicata, in seguito. ai lavori ivi eseguiti non esiste più. Oss. — Cuminum Cyminum L.; Z. p. 17; Gulia Repert. p. 12; Armitage p. 499. — Malt. Aenamun. Questa pianta è coltivata a Malta su larga scala, ed il comino di Malta, che è molto stimato, è un importante articolo di espor- tazione. Se ne vedono qua e là delle piante subspontanee sui mar- gini dei campi e nei campi in riposo dove l’anno avanti era stato coltivato; ma non si mantiene negli anni successivi, e non va quindi considerato come pianta Maltese. La coltivazione del co- mino a Malta viene rammentata fino dal 1766 da Libassi. Alcuni hanno detto che dal comino è derivato il nome dell'Isola di Co- mino. — Fiorisce in Maggio-Giugno. 139. — TORILIS. 336. — Torilis nodosa (L.) Gaertn.; GD. p. 16; Gulia Alma- nacco p. 67. Caucalis nodosa Z. p. 11; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 563. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta e Gozo, comune! — Marzo-Maggio. 337. — Torilis purpurea (Ten.) Guss.; GD. p. 16; 7. arvensis var. purpurea Fl. an. II p. 194. Caucalis purpurea var. hetero- phylta Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 561. Luoghi rocciosi freschi. — Malta, rara, Miîstra! Gneina (Godfery !) Uied Ghomor, Gharghar (GD.). — Aprile-Maggio. Abbiamo veduto tanto il tipo quanto la var. Relerophylla (Guss.). 140. — SCANDIX. 338. — Scandix Pecten-Veneris L.; Z. p. 68; GD. p. 16; Gu- lia Repert. p. 42; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 377. — Malt. Maxczita. Luoghi coltivati e campi incolti. — Malta, comune! Gozo, fre- quente ! — Marzo-Aprile. Oss. — Anthriscus Cerefolivm (L.) Hoffm.; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 387; FI. an. II p. 197. Chaerophyllum sativum Z. Dal; Zerafa dice che nasce spontaneo negli orti, Caruel e Fiori lo riportano come pianta Maltese sulla fede di Zerafa, ma noi non l'abbiamo mai visto neppure subspontaneo. 164 | UMBELLIFERAE 141. — SMYRNIUM. 339. — Smyrnium QOlusatrum L.; Z. p. 71: GD. p. 16; Gulia Repert. p. 11; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 479. — Malt. Carfus il hmir. Nei luoghi freschi ed ombrosi, sotto i carrubi e nel fondo delle valli. —— Malta e Gozo, frequente! —— Febbraio-Marzo. Oss. — Coriandrum sativum L.; Z. p.15; Gulia Repert. p. 13; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 566; FI. an. II p. 204. — Malt. Cosbor. Si coltiva a Malta in piccola quantità e di rado se ne incontra qualche esemplare subspontaneo vicino ai luoghi dove fu semi- nato. Gulia lo cita soltanto come pianta coltivata. Caruel FI. it. e Fiori Ft. an. sono stati indotti in errore da Zerafa. — Maggio- Giugno. 142. — BIFORA. 340. — Bifora testiculata (L.) DC. B. Mosculosa GD. p. 17; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 490. Coriandrum testiculatum Z. p. 15. — Malt. Buwmneihr o Cosbor salvagg. Fra le messi. — Malta, qua e là, Gneina, Uied Gherzuma, San Paolo a mare, Zebbih! Uied Balluta, Sliema (GD.). — Marzo-Maggio. 341.* — Bifora radians Marsch. Bieb.; Gulia Repert. p. 3; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 488; FI. an. II p. 204. Vi è un esemplare di questa specie nell’ Erbario Centrale di Firenze, mandato da Gulia, senza altra indicazione di luogo che Malta. È questa la sola prova che abbiamo della esistenza della B.radians a Malta. Oss. — Conium maculalum L.; Z. p. 15; G. Delicata PI. Mel. lect. p. 70; GD. p. XV; Gulia Repert. p. 13; Caruel in Parl. FI. it. VIII p. 476; CG. Atti Congr. Genova p. 175. — Malt. Cicuta. Stando all’etichetta di un esemplare conservato nell'Erbario Universitario di Malta pare che il Conîtm maculalum sì tro- vasse subspontaneo nei fossati delle fortificazioni di Va/elta. Ora però non vi si trova più. Gulia nel Repertorio lo cita soltanto come pianta esotica e Delicata Flora Melitensis dice espressa- mente che lo aveva citato per errore nel suo primo lavoro, e che andava cancellato dalla flora Maltese. UMBELLIFERAE, ARALIACEAE, RUBIACEAE 165 143. — ECHINOPHORA. 342. — Echinophora spinosa L. Arene marine. — Malta, rara, penisola di Mar/a nell’ultima cala a N. E.! Gozo, Ram/la (Godfery !). — Agosto. XXXVII — efraliaceae. 144. — HEDERA. 343. — Hedera Helix L.; Forskaal N.° 29; Z. p. 22; Nyman Obs. p. 634; GD. p. 17; Gulia Repert. p. 39. — Malt. Liedna. Rupi e muri. —— Malta, in varî luoghi, ad es. Gneina, Ghir- ghenti, Boschetto! Gozo, qua e là, non rara! — Settembre- Novembre. XXXVII. — 4#2uDiaccae. 145. — PUTORIA. 344, — Putoria Calabrica (L. fil.) DC.; Brenner in Badger; Wikstròm Préface ecc. p. 63; GD. p. 17: Duthie II p. 322; Tan- famo Parl EF]. .it. VIE: p..102; Plan: HI p. 108. Sulle rupi. — Malta, molto rara, Uied è Ghasel! (luogo stesso dove -l’ indicava Brenner). Da Wikstròm sappiamo che fu raccolta a Malta da Djurberg fin dal 1823. È pianta molto loca- lizzata, ma non distrutta come supponeva Wikstròm. — Maggio- Giugno. 146. — SHERARDIA. 345. — Sherardia arvensis L.:Z. p.70; Nyman Obs. p. 631; GD. p. 17; Gulia Repert. p. 29; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 72; Massalongo Zoocecidii e fitocecidii rari o nuovi p. 97. — Malt. Harzaia. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, Gozo, Comino e Filfola, dovunque comunissima! — Febbraio-Maggio. Abbiamo trovato a Gozo, nella Cala Diieira, questa specie de- formata dalla puntura di un acaro. Questo cecidio è stato figu- rato da Massalongo op. cit. Oss. — Non sappiamo cosa possa essere la pianta che Forskaal chiama Sherardia? (N. 19) e della quale quell’autore non è neppure certo a qual genere appartenga; neppure sappiamo 166 RUBIACEAE cosa intendesse per Valuntia fructu globoso lacunoso (N.° 85). Probabilmente una Valerianetla. 147. — VAILLANTIA. 346. -- Vaillantia muralis L.; Z. p. 77; Nyman Obs. p. 660; GD. p.17; Daveau p. 18; Duthie II p. 326 (var. hirsuta). Galium vexans Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 66. Rupi e luoghi erbosi sassosi incolti. -- Malta, Gozo e Comino, comunissima ! Cominotto (Duthie). — Febbraio-Maggio. Pianta molto variabile a seconda dei luoghi dove cresce; pro- strata ed a internodì allungati nei luoghi ombrosi, nei luoghi aprici invece è eretta, con verticilli ravvicinati in modo da simu- lare una densa spiga. 347.* — Vaillantia hispida L.; Duthie II p. 325 et 326, et III p. 39; Armitage p. 500; FI. an. HI p. 117. Galium hispidum Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 64. Rupi e muri. — Gozo, intorno alla baia di Rama (Duthie!). ‘ Cominotto dove è rara (Duthie). — Aprile. 148. — CALLIPELTIS. 348. — Callipeltis muralis (L.) Moris; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 71; Massalongo Zoocecidii e fitocecidii rari o nuovi p. 95. Galium murale GD. p. 17: Duthie II p. 321. G. murale var. b. Guss. Duthie II p. 325 et III p. 40. Rupi e luoghi erbosi, sassosi incolti. — Malta, Gozo e Comino, comune! — Marzo-Aprile. Duthie dice di avere trovato nella baia di 47/4 a Gozo un esemplare della var. b. Gussone (caule foliisque subcanescenti- hispidis). Abbiamo notato una grande variabilità nella lunghezza degli internodî, nel portamento ora eretto ed ora prostrato, nelle dimensioni delle foglie e di tutta la pianta; ma non l’abbiamo mai vista con foglie e fusti densamente rivestiti di peli. A Gozo l’ab- biamo trovata deformata dalla puntura di un acaro. Il Prof. Mas- salongo (1. c.) ha descritto e figurato questo nuovo cecidio. 149. — GALIUM. 349. — Galium saccharatum All.; Nyman Obs. p. 631; GD. p. 17; Duthie I[ p. 321; Armitage p. 497. G. Vaillantia Tanfani in'‘‘Parl Fit. VIL:p.(00G8RlNan. IM pil 16: RUBIACEAE 167 Luoghi coltivati ed erbosi incolti. — Malta e Gozo, comunis- simo! — Gennaio-Maggio. 350. — Galium tricorne With.; GD. p. 17: Duthie Barth p. 543; Armitage p. 497; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 60. — Malt. Harxaia. Nel coltivato. — Malta e Gozo comune, ma assai meno del precedente! — Marzo-Aprile. Armitage scrive che a Gozo sostituisce il G. saccharatum ; ma. ciò non è esatto, il G. saccharatum essendo comunissimo a Gozo come a Malta. 351. — Galium Aparine L.; Forskaal N.° 18: Z. p.21; GD. p. 17; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 58. — Malt. Harzxatia. Luoghi coltivati ed incolti — Malta e Gozo, frequente! — Marzo-Maggio. _ Oss. — Galium verticillatum GD. p. 17; Gulia Barth II p.9; Wpantangin-Park ELcvit: VII p. 6; Flan. Ill p..116. Fscludiamo dalla Flora Maltese il Galium verticillatum Danth. in Lam. che sarebbe stato trovato soltanto da Delicata, dubitando di una erronea determinazione perchè nessun altro l’ha trovato nel luogo indicato, perchè non ne esiste esemplare nell’ Erbario Universitario, e finalmente perché il G. verticillatum è pianta “della zona montana 0 submontana. 150. — RUBIA. 352. — Rubia peregrina L.; Z. p. 66; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 17; Duthie II p. 324 et III p. 40. R. peregrina et R. an- gustifolia GD. p. 17. Sulle rupi e tra i frutici. — Malta e Gozo, qua e là ma non comune! — Aprile-Giugno. È impossibile tenere separata la Aubia angustifolia dalla R. peregrina. Oltre alle forme con foglie strette bislunghe, lan- ceolate o lineari-ianceolate, se ne trova in Malta anche una con foglie ovate, lucenti e coriacee, corrispondente alla varietà lucida (L.). 151. — ASPERULA. 353. — Asperula longiflora W. et Kit.; Z. p. 43; GD. p. 17; Gulia Barth I p. 463; Armitage p. 497; CG. Medit. Nat. lI p. 277. A. cynanchica var. longiflora Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 89. 168 RUBIACEAE, CAPRIFOLIACEAE Luoghi rocciosi ed aridi. — Malta e Gozo, frequente! — Gen- naio-Novembre. Incontrasi anche con fiori bianchi. 152. — CRUCIANELLA. 354. — Crucianella rupestris Guss.: Bertoloni FI. it. II p. 144 et IX p. 649; Gulia Barth I p. 463; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 99: FI. an. III p. 123; Lojacono FI. Sic. II pars 2* p. 28; Borg Arch. Melit. p. 45. C. maritima Forskaal N.° 15; Brenner in Badger; Nyman Obs. p. 631; GD. p. 17; Cleghorn p. 120; Gulia Almanacco p. 67. Crucianelta sp. (?) Duthie II p. 326. Nelle fessure delle rupi sugli altipiani rocciosi ed anche in terreni arenosi vicini al mare. — Malta, in molti luoghi e spesso molto abbondante, per es. lungo tutta la costa da San Giorgio a Melleha, Imtahleb! Gozo, Cala Dueira, Marsalforno, Ta Cenc! Cominotto ? (Duthie). — Aprile-Giugno. La sera dopo il tramonto del sole questa pianta tramanda un odore grato, come già aveva notato il Brenner. Non si può osservare alcuna differenza fra le piante cresciute sugli altipiani rocciosi e quelle dei luoghi arenosi vicini al mare. 355. * — Crucianella latifolia L.; GD. p. 17: Tanfani in Parl. RIS At VII p.y965 El: an. p.122x 06--Arch.Melit. p.1206; Luoghi aridi vicino al mare. — Malta, a Sliema (GD.). — Marzo-Aprile. Dobbiamo attenerci alle indicazioni di Delicata, la C. latifolia non essendo stata trovata da altri. E da notare che la località Sliema da lui indicata, è ora tutta coperta di fabbricati, per cui non vi é più speranza di trovarvi. quella Crucianelta. XXXIX. — Caprifoliaceae. 153. — SAMBUCUS. | 356. — Sambucus Ebulus L.: Z. p. 68; GD. p. 17; Gulia Repert. p. 52; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 107. — Malt. Seduka sal- vaggia. Luoghi umidi o freschi. — Malta, raro, Gnien il Gbir, Gnien Fieres, Gomerino! Gozo, Xlendi, Uied il Lunziata!Y — Aprile- Maggio. Oss. — Sambucus nigra L.; Z. p. 68; Gulia Repert. p. 52; alenatie a Ra PT CAPRIFOLIACEAE, VALERIANACEAE 169 Tanfani in Parl. FI. it. VII ‘p. 109; CG. Atti Congr. Genova p. 175. — Malt. Sebuka. Specie erroneamente considerata da Tanfani nella Flora ita- liana come inquilina di Malta perché trovata nel Thesaurus di Zerafa. Gulia la dice espressamente pianta esotica. 154. — - LONICERA. 357. — Lonicera implexa Ait.; GD. p. 17 et 43; Duthie II p. 322: Gulia Almanacco p. 69; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 123. L. Caprifolium Z. p. 28. Luoghi rocciosi e tra i frutici. — Malta, in varî luoghi ma non comune, per es. /m/ahleb, Uicd Babu, Ballut, Ta Baldu, Ma- kluba, Uied Gherzuma! Gozo, Migiar Scini, Uied Karrot ecc.! — Aprile-Maggio. XL. — Valerianaceae. 155. — VALERIANELLA. 358. — Valerianella eriocarpa Desv.; GD. p. 18; Gulia Barth I p. 135; Duthie II ip. 325; Tanfani in. Parl. FI. it. VII p. 176. Più specialmente nei luoghi coltivati. — Malta e Gozo, molto frequente! — Marzo-Aprile, ‘ Trovasi talvolta anche con frutti interamente glabri (var. le- jocarpa Koch). 359. — Valerianella truncata Betcke; FI. an. HI p. 139. V. eriocarpa var. truncata Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 177. Dove la precedente. — Malta e Gozo, qua e là molto meno comune della V. eriocarpa, per es. Vied Ghirghenti, Cala Frana, Zebbih! Gozo, Xlendi, regione di Nadur!— Aprile-Maggio. 360. — Valerianella puberula (Bert. in Guss.) DO. V. micro- carpa Tanfani in Parl FI. it. VII p. 181? Luoghi incolti. — Malta, rara, penisola di Marfa in terreno arenoso vicino al mare! -- In frutto in Maggio. Tanfani che considera la V. puberula come sinonimo di V. 24- crocarpa, riferisce a questa specie la V. 22îx/a di Grech' Deli- cata; ma è una semplice supposizione, poichè non ve ne sono esemplari negli erbarî di Firenze, e nella Flora Melitensis di Delicata non vi sono descrizioni. La presenza della V. puberula a Malta però è stata accertata da noi. 170 VALERIANACEAE Oss. — Delicata e Gulia citano per Malta Valerianella mixta Dufr. (« Ghrain Rihana in herbidis ad vias » GD. p. 18) (« co- mune nei luoghi incolti e lungo le vie » Gulia Barth I p. 135). Ma né da noi né da altri è stata trovata la V. mixta Dufr.= V. dentata Pollich = V. Morisonti DC., onde bisogna concludere che Delicata e Gulia l'abbiano confusa con un altra specie. Come abbiamo detto sopra, Tanfani in Parl. riferisce la V. mixta di Delicata alla V. microcarpa Lois.; ma questo riferimento ci sembra molto dubbio. La descrizione della V. mixta di Gulia in Barth è insufficiente per decidere a quale specie si riferisca ; ma il fatto che la dice comune farebbe ritenere che con quel nome intendesse piuttosto la V. &runcala Betcke. 361.* — Valerianella coronata (L.) DC.; Gulia Repertorio di Stor. Nat. p. 208 et Barth I p. 135. Malta, molto rara, Corradino (Gulia). Gozo, Migiarro, Ta Cenc (Gulia). — Marzo-Giugno. 362.* — Valerianella carinata Lois.; Gulia Barth I p. 135. Gozo, a Migiarro (Gulia). — Aprile-Giugno. Per queste due ultime Va/erianella di cui non abbiamo visto esemplari Maltesi.non possiamo fare altro che riportare le in- dicazioni di Gulia. 156. — CENTRANTHUS. 363. — Centranthus Calcitrapa (L.) Dufr.; Gulia Barth I p.135; Duthie II p. 322 et III p. 40; Armitage p. 500; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 159; CG. -Medit. Nat. II p. 277. Luoghi rocciosi erbosi e nelle vallate. — Malta, in varî luoghi, per es. zed Incita, Floriana, Uied Babu, Uied Kirda, Ta Baldu, Gneina! Gozo, più frequente che a Malta, per es. Migiar Scini, Uied Karrot, Uied ir Rihan, Migiarro!Y — Marzo-Maggio. Duthie osserva che alcuni esemplari da esso raccolti in Malta a Uied il Ghasel, avevano le foglie inferiori orbicolari e piccio- late come la varietà orDiculatus (= Valeriana orbiculata Sibth. et Sm.). Questa forma delle foglie radicali e inferiori che abbiamo pure osservata a Malta, riscontrasi però anche nel C. Calcitrapa del continente e non ci pare che valga a caratterizzare nep- pure una varietà. Abbiamo osservato alcuni casi di albinismo. Oss. — Centranthus ruber (L.) DC. Valeriana rubra Gulia Repert. p. 60. — Malt. Toppu tal regina. Va. 9005 VEASIRRE VALERIANACEAE, DIPSACEAE JE. Trovasi subspontaneo, ma soltanto sui muri di alcuni giardini di Malta, ad esempio in quelli di SanZ'Antonio, di Sa Maîson e di Victoria gate. 157. — FEDIA. 364. — Fedia Cornucopiae Gaertn.; D'Urv. p. 5; Z. p. 48; Nyman Obs. p. 627; GD. p. 18; Gulia Repert. p. 48 et Barth I p. 135; Duthie II p. 321; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 161; CG. Medit. Nat. II p. 277; Godfery Medit. Nat. II p. 297. — Malt. Stieh o Lsien il humiema. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, Gozo e Comino, molto comune! — Gennaio-Maggio; eccezionalmente fin dal Novembre. ‘Trovasi talvolta anche con fiori bianchi. XLI. — Dipsaceae. 158. — DIPSACUS. 365.# — Dipsacus sylvestris Hvds.; GD. p. 18: Gulia Repert. p. 11; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 189; CG. Arch. Melit. p. 206. — Malt. Cardun Salvagg. Luoghi argillosi umidi. — Maita, Uied Gherzuma (GD.). — Giugno-Luglio. Riportiamo le indicazioni di Delicata, questa pianta non es- sendo stata trovata da altri a quanto pare. L'esemplare di De- licata, riconoscibile quantunque in cattivo stato, esiste ancora nell’Erbario dell’Università di Malta. 159. — SCABIOSA. 366. — Scabiosa atropurpurea L.; Forskaal N.0 14; Gulia Barth I p. 152; Tanfani in Parl. FI. it. VII p. 238 et 240 (« alro- purpurea et 8 lilacina); FI. an. II p. 152 (a dypica). S. atro- purpurea et S. grandiflora Z. p. 68. S. grandiflora GD. p. 18. S. maritima Daveau p. 18; CG. Medit. Nat. II p. 277. S. longi- flora Gulia Almanacco p. 67. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta e Gozo, comune! — Maggio-Novembre. Non abbiamo trovato nelle Isole Maltesi altro che la var. /7a- cina a fiori chiari, talvolta anche interamente bianchi. Oss. — Pycnocomon rutaefolium (Vahl) Hoffe. et Lk.; Tan- fani in Parl. FI. it. VII p. 254; Fl. can. III p. 156. 172 DIPSACEAE, COMPOSITAE Questa specie è citata di Malta da Tanfani sulla fede di un esemplare conservato nell’Erbario Webb col nome di Scabiosa urceolala. Sull’etichetta è scritto « Fleurit à Malte Mai-Juin en toute terre ». Però nessuno dei due esemplari accompagnati da quell’etichetta appartiene alla Scabiosa urceolata Desf. = Pycnocomon rutaefolivim. Béguinot nella Flora analitica non ha fatto altro che copiare Tanfani. Crediamo dunque di dovere escludere questa specie dalla flora Maltese. XLII. — Compositae. 160. — BELLIS. 367. — Bellis sylvestris Cyrillo; Z. p.8; Brenner in Badger; Nyman Obs. p. 653; GD. p. 18; Cleghorn p. 119; Gulia Bull. Soc. bot. Fr. 1869 p. 255; CG. Nat. Malt. p.7; Godfery II p. 297; Fl. an. II p. 226. — Malt. Margarita salvaggia. Luoghi erbosi aprici. — Malta e Gozo, comune! — Settembre- Marzo. Godfery segnala un caso di virescenza osservato nella valle di Zebbug. Oss. — Bellis perennis Z. p. 44; Gulia Repert. p. 41 et Bull. Soc. bot. Fir. p. 255. — Bellis hybrida GD. p. 18. B. perennîs y hybrida FI. an. III pi 225. Come uno di noi ha osservato (in Nat. Malt. p. 8), pare che la B. perennis L. e la B. hybrida Ten. siano state citate a torto per Malta, poiché noi non ve le abbiamo mai trovate, né sap- piamo di altri che le abbiano vedute, mentre chi le cita le dice comuni. Già Delicata aveva riconosciuto che la 2B. perennis di Zerafa non era la B. perennis L. È 368. — Bellis annua L.; D'Urv. p. 112; Z. p. 8; Brenner in Badger; Nyman Obs. p. 653: GD. p. 18; Gulia Repert. p. 4 et Bull. Soc. bot. Fr. p. 255; Armitage p. 497; CG. Nat. Malt. p. 7. — Malt. Bebuna. Dovunque nei luoghi erbosi. — Malta, Gozo e Comino, co- munissima ! — Dicembre-Aprile. D'inverno in molti luoghi cuopre il terreno di un bianco manto. Queste piante invernali gregarie sono generalmente nane in tutte le loro parti ed acauli, il peduncolo nascendo dalla piccola RE IENARO ALA EST E c- * bd i COMPOSITAE 1753 ‘ rosetta di foglie radicali. Ma in stagione più inoltrata gli esem- plari cresciuti isolati ed in terra pingue assumono delle dimen- sioni affatto insolite, di modo che potrebbero indurre in errore. Ne abbbiamo raccolte, a mezzo Aprile, delle piante ampiamente ramificate, con varie centinaia di capolini in un solo esemplare, con rami prostrato-ascendenti lunghi 20 e fino 25 cm. Non ci sembra improbabile che queste forme elate, ramose e molto fo- gliose siano state scambiate per Bellis perennis e B. hybrida. Oss. — ZErigeron Canadensis Z. p.19; GD. p. 18; CG. Arch. Melit. p. 206. La citazione di Erzgeron Canadensis L. è evidentemente do- vuta ad errata determinazione. Difatti, dicendo semplicemente «in aridis » senza località precisa, Delicata mostra di ritenerla specie comune, mentre non. fu mai trovata da altri, nè è citata da Gulia nel suo « Stirps Compositarum Florae Melitensis ». Sic- come Delicata non cita la Conyza ambigua che è tanto comune, supponiamo che l’abbia scambiata con questa. Per ciò esclu- diamo £. Canadensis L. dalla Flora Maltese. 161. — CONYZA. 369. -—- Conyza ambigua DC.: Nyman Obs. p. 658; GD. p. 18; Gulia Repert. p. 67 et Bull. Fr. p. 255; Godfery p. 296. — Malt. Zaghazigha salvaygia. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, molto comune! — Fio- risce quasi tutto l’anno. 162. — PHAGNALON. 370. — Phagnalon Tenorii Presl. P. xwpestre Daveau p. 18. P. rupestre a Tenoriî Fl. an. III p. 284. Conyza Tenorti GD. p. 18; Duthie II p. 322, 324 et 326. Conyza rupestris Gulia Bull. Fr. p. 254. Rupi, muri e luoghi sassosi aridi. — Malta, Gozo e Comino, piuttosto frequente! Cominotto (Duthie). — Aprile-Maggio. 371. — Phagnalon Graecum Boiss. FI. Or. II p. 221. P. ruw- pestre 8 Graecum FI. an. ill p. 284. P. sazatile Gulia Repert. p. 39. Conyza saxatilis Z. p. 46; GD. p. 18; Gulia Bull. Fr. p. 255. — Malt. Lixca 0 Hazxiexa tal lixca. Luoghi sassosi aridi, rupi e muri. — Malta, frequente! Gozo, Xlendi, Uied Bingemma!— Aprile-Maggio. 174 COMPOSITAE Riferiamo la Conyza saxatilis di Zerafa, Delicata e Gulia al Phagnalon Graecum Boiss. (= Conyza Tenorii var. b. Guss. Syn. FI. Sic.), perchè non abbiamo mai trovato il Phagnalon sa- xatite nelle Isole Maltesi dove è frequente il P. Graecum. Anche Boissier nella Flora Or. dice di avere visto il suo /°. Graecum raccolto a Malta da Cadet de Fontenay. I contadini Maltesi raccolgono questa pianta che, seccata e trattata con nitro serve loro di esca, d'onde il nome Maltese di lixca. 163. — EVax. 372. — Evax pygmaea (L.) Pers.; Z. p. 20; Brennerin Badger; GD. p. 18; Gulia Bull. Fr. p. 254; Duthie Il pag. 326: Daveau p. 18. Luoghi aridi. — Malta, Gozo e Comino, comunissima! Comi- notto (Duthie). — Marzo-Maggio. Assai variabile per le dimensioni e per essere il caule ora semplice ed ora molto ramificato. = 164. — INULA. 373. — Inula graveolens (L.) Desf.; GD. p. 18; Gulia Repert. p. 67 et Barth I p. 463; Godfery p. 296. Erigeron graveolens Z. p. 19; Brennerin Badger. Cupularia graveolens Gulia Bull. Fr. p. 255. — Malt. Zaghzigha. Campi, luoghi ruderali, più raramente nell’incolto. — Malta, Gozo e Comino, molto comune! — Settembre-Ottobre. 374. — Inula crithmoides L.; Z. p. 25; Brenner in Badger; GD. p. 18; Gulia Repert. p. 66, Bull. Fr. p. 255 et Barth I p. 463; Duthie II p. 326; Armitage p. 498. — Malt. Xordell o Xerbetl. Luoghi salati umidi vicino al mare, ma. anche distante dalla costa sui vecchi muri e sulle roccie. — Malta, Gozo, Comino, Cominotto, Filfola e scoglio di Ghallis, comune! — Giugno- Novembre; eccezionalmente trovasi fiorita anche in Gennaio. Le foglie se ne mangiono sott'aceto 0 mescolate coll’ insalata. 375. — Inula viscosa (L.) Ait.; Z. p. 25; Brenner in Badger; GD. p. 18; Gulia Repert. p. 59 et Barth I p. 463: Cleghorn p. 121; Godfery p. 296. Cupularia viscosa Gulia Bull. Fr. p. 255. — Malt. Tolliera o Tilliera. Campi incolti e luoghi ruderali, lungo le vie ecc. — Malta, Gozo e Comino, comune! — Agosto-Novembre. COMPOSITAE 175 I campagnoli usano metterne le foglie sulle ferite per arre- stare il sangue. 165. — PULICARIA. 376. — Pulicaria odora (L.) Rchb.; Gulia Bull. Fr. p. 255. Nei luoghi ombrosi e freschi. — Malta, qua e là, per es. lied Kirda, Boschetto, Ghirghenti ecc.! — Giugno-Ottobre. 377. — Pulicaria dysenterica (L.) Fl. Wett.; Gulia Bull. Fr. p. 255; Godfery p. 296. Luoghi umidi. — Malta, rara, Boschetto! Marsa (Gulia). — Giugno-Ottobre. 166. — JASONIA. 378. — Jasonia glutinosa (L) DC.; Gussone Synops. FI. Sic. II p. 451; G. Delicata PI. Mel. lect. p. 71; Gulia Repert. p. 59; FI. an. p. 291; Borg Arch. Melit. p. 46. Conyza Melitensis re- tusîs foliis Boccone Icones et descr. p. 26-27 et tab. 13 (1674). Inula foetida Z. p. 25; Brenner in Badger. /. saratilis Arcan- geli Comp. FI. it. p. 371; Godfery p. 296. Orsinia camphorata Bertoloni Annali di St. Nat. Il p. 362-64 et FI. it. IX p. 100; GD. p. 19; Duthie II p. 321, 323 et 324; Gulia Barth I p. 463; Loja- cono FI. Sic. II pars 1.* p. 100. Clhrysocoma camphorata Gulia Bull. Fr. p. 254. — Malt. To/liera salvaggia. Luoghi sassosi aridi delie vallate, fortificazioni e muri. — © Malta, frequente, per es. Uied Incita, Uied Babu, Hagiar Kim, San Paoto a mare! Gozo, Xlendi, Ta Cenc ecc.! — Giugno- Ottobre. Di questa pianta, descritta per primo da Boccone, questi scri- veva: « Gignitur inter diflicultates, et acclives ascensus saxorum et cautium Melitae Insulae sub Patrum Capucinorum coenobio, ubi Dominus Bonamicus medicus eruditus anno 1668 nobis primo monstravit, atque ejusdem natales indicavit ». 167. — ASTERISCUS. 379. — Asteriscus aquaticus (L.) Less. A. marilimus Gulia Bull. Fr. p. 255 et Almanacco p. 67; Fi. an. II p. 296. Buph- tnalmum Melitense Forskaal N.° 73. B. maritimum Z. p. 44; GD. p. 19; Gulia Repert. p. 25. — Mait. Ghain il bakra. Luoghi aridi. — Malta, in varî luoghi, gregario, per es. San 176 COMPOSITAE Paolo a mare, penisola di Marfa! Comino dove abbonda! Co- minotto! — Aprile-Maggio. Alla fine di Aprile e nel principio di Maggio è questà la pianta che appare più di tutte comune in Comino. A Gozo invece non l'abbiamo osservata. Nei luoghi più sterili trovasi monocefala e nana. Non esitiamo a riferire come sinonimo di A. aquaticus Less. il Buphthalmum mariîtimum degli autori Maltesi, perchè mentre abbiamo veduto abbondante e raccolto in molti luoghi VA. aqua- ticus, non abbiamo mai trovato VA. marilimus (L.) Less.; e del resto trovasi nell’ Erbario dell’Università un esemplare di A. aquaticus determinato per B. marilimum. Fiori nella Flora analitica ha preso la sua indicazione dagli autori Maltesi. L’Index Kewensis riporta il BuphRalmum Melitense Forsk. come « nomen nudum », e Gulia (Almanacco p. 67) dice che è Buphthalmum maritimum. Siccome Forskaal cita due soli Bupl- Ihalmum di Malta, il B. spinosum e il B. Melitense, e che i soli due Bwuphthalmum di cui abbiamo constatato la presenza in Malta sono B. spinosum e B. aquaticum, ci sembra certo che il B. Melitense si debba ritenere come sinonimo di 5. (As/e- riscus) aqualicum. 380. — Asteriscus spinosus (I..) Gren. et Godr.; Gulia Bull. Fr. p. 255. Buphihalmum spinosum Forskaal N.° 72; Z. p.9; GD. p. 19; Gulia Repert. p. 25; Duthie II p. 326. — Malt. Ghain il bakra. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta, Gozo e Comino, comune! Cominotto (Duthie). — Marzo-Giugno. La forma a fiori di un giallo carico è assai rara. L'abbiamo vista soltanto sulle rupi marine scoscese a S. O. di Malta, dietro Casal Dingli. La forma pallens Cicioni invece, a fiori zolfini pal- lidi è comunissima dappertutto. Oss. — Achillea Millefolium L.; Gulia Repert. p. 30 et Bull. Fr. p. 254. Questa specie è indicata solo da Gulia, il quale la dice spon- tanea, ma soltanto nei giardini, per cui non la annoveriamo fra le piante Maltesi. — Non sappiamo a quale specie riferire Achillea odorata che Forskaal (N.° 71) dice di avere trovata « ad salinas », essendo impossibile che si tratti della Achillea odorata L. è°% (2.0 le de e < “= di MEL + D a dt * ba A fe na & COMPOSITAE ISLA 168. — MATRICARIA. 381. — Matricaria Chamomilla L.; Z. p. 29; Gulia Repert. p. 10 et Bull. Fr. p. 254. — Malt. Camumilla. Luoghi ruderali e coltivati. — Malta e Gozo, qua e là! — Aprile-Maggio. Gulia nel Repertorio la citava come pianta esotica coltivata in Malta; ma nel quadro delle composte la mette fra le piante indigene. 382. — Matricaria aurea (L.) Boiss.; FI. an. III p. 286 et IV Appendice p. 182. Cotu/a aurea Duthie III p. 40. Luoghi erbosi. — Malta, rara, sugli spalti delle fortificazioni fuori Porta Bombe in Floriana! Gozo, parimente rara, sui vecchi bastioni di Rabato! Oss. — Anacyclus radiatus Lois. Questa specie, insieme all’Andryala sinuata e ad altre poche piante, era stata introdotta in Malta a Ghain Dwuieli presso Ta Beibet colla pozzolana che suoleva ivi importarsi in quantità. Queste specie erano andate diffondendosi lungo le vie e nei campi, dove per primo le aveva osservate il Col. Godfery nel Maggio del 1895. Durante 5 o 6 anni ne abbiamo osservato le colonie che non erano nè piccole nè poche, cosicchè il loro in- sediamento in Malta pareva assicurato. Negli anni successivi però, essendo molto diminuita la quantità di pozzolana, abbiamo notato pure una grande diminuzione di quelle piante avventizie, finchè nel 1907, in seguito ai lavori fatti alla strada lungo la quale crescevano, scomparvero del tutto. Fattane di nuovo ri- cerca in questi ultimi anni, abbiamo dovuto convincerci che non vi esistevono più né l Anacyclus radiatus nè Vl Andryala sinuata. 169. — ANTHEMIS. 383.* -- Anthemis Cotula L.; Z. p.5; Gulia Bull. Fr. p. 254; FI. an. IIl p. 253. Maruta Coltula GD. p. 19. Nei campi. — Malta, Marsa, Sliema ecc. (GD.). — Marzo- Maggio. Riportiamo le indicazioni di Delicata, osservando che noi non abbiamo mai truvato questa specie, e che un esemplare d’er- bario determinato da Delicata per Maru/a Colula da noi esami - nato, apparteneva ad Anthemis fuscata Brot. S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. 12 DA TI ag MST 0 pe RO TORRE ga Miri OI POPE IRE GPra RO P i a, 178 COMPOSITAE 384. — Anthemis arvensis L.; D’Urv. p. 114; Gulia Bull. Fr. p. 254. A. arvensis et A. incrassata GD. p. 19. Campi e luoghi incolti, lungo le vie ecc. — Malta e Gozo, comune! — Marzo-Maggio. Fra le forme sotto cui si presenta la A. arvensis, è frequente quella a peduncoli, più o meno rigonfi sotto i capolini, corri- spondente alla var. încrassata (Lois.). 385.*# — Anthemis mixta L.; Gulia Bull. Fr. p. 254. Specie per noi dubbia, perchè Gulia la dice comune senza in- dicare luoghi, mentre nessun altro la trovò mai; e neppure ne esiste esemplare nell’Erbario dell’Università. 386. — Anthemis fuscata Brot.; Armitage p. 500. Luoghi umidi. — Malta, abbondante nel fosso fuori Porta Bombe! — Marzo-Giugno. Era già stata trovata a Malta da Armitage il quale la cita senza indicare località. } 387.*# — Anthemis peregrina L.; GD. p. 19; Gulia Bull. Fr. p. 2604: Fl. an. Ill p. 254. Delicata dice che si trova in Malta nelle arene marine a Stiema (Aprile-Maggio) e Gulia la dice addirittura comune. Nessun altro però ha trovato questa specie a Malta. Oss. — Anthemis maritima Z. p. 42; GD. p. 19; Gulia Bull. Bri piszo4G FI an. TII°p. 258. Non ammettiamo la presenza di AnfRemis marittima L. a Malta perché ci sembra certo che Delicata e Gulia l'hanno con- fusa con A. arvensis o con A. Urvilleana. Sappiamo difatti dal Prodromo di De Candolle che D’Urville chiamava A. marilima lA. Urvilleana. 388. — Anthemis Urvilieana (DC.). A. maritima D'Urv. p. 114. A. secundiramea GD. p. 19; Bertoloni FI. ital. TX p. 366; Gulia Bull. Fr. p. 254; Duthie II p. 323; Nyman Conspectus FI. Eur. p. 962; Armitage p. 498. A. secundiramea var. Urvilleana De Candolle Prodr. VI p. 102; FI. an. III p. 255: Lojacono FI. Sic. II pars le p. s6. Su quei poco di terra che si accumula nelle depressioni della roccia dove d'inverno soggiorna l’acqua, più specialmente in vi- cinanza del mare. — Malta, Gozo e Comino, comune! — Aprile- Maggio. In varî luoghi, sugli altipiani rocciosi e sulle rupi vicino al COMPOSITAE 179 mare, in Aprile cuopre il terreno di un manto bianco abba- gliante. Nei luoghi dove vi è poca terra e questa prosciuga più presto, rimane nana (appena 1 cem.), ridotta talvolta ad un solo capolino acaule circondato da poche foglie, ed altre volte ad un capolino sessile in mezzo a due brevi rami portanti un capolino ognuno. Nei luoghi meno sterili è ampiamente ramificata, ed i rami, distesi in circolo sul suolo, raggiungono fino 20 cm. di lunghezza. De Candolle nel Prodromo (1837), dice di avere ricevuto da D’Urville, col nome di An/hemis marittima, una Anthemis di Malta « frequens ad litora maris », alla quale dà il nome di A. se- cundiramea var. Urvilleana. A noi sembra che la pianta di Malta sia abbastanza diversa dalla A. secundiramea di Sicilia per essere considerata come specie autonoma. Uguale ad essa o per lo meno molto rassomigliante, è la pianta di Pantelleria che Gus- sone Synopsis p. 489 (anno 1843) ha chiamata A. secundiramea var. Cosyrensis, ! come ce lo ha dimostrato l’esame di esem- plari di Pantelleria determinati da Gussone; ed anche Gussone scriveva di essa « forsan species propria ». Nella pianta Maltese, come in quella di Pantelleria, i fiori ligolati sono generalmente pochi; spesso 5 scli e quindi discosti gli uni dagli altri, il che da alla pianta un aspetto tutto particolare. Le ligole sono. lar- ghe e corte. L’involucro ed i peduncoli sono in generale glabri, ma talvoita leggermente pubescenti. L'orlo scarioso delle squame involucrali è ora bruno ed ora decolorato. I peduncoli talvolta più o meno lungamente nudi, sono spesso invece foliosi fino sotto i capolini dove sono appena ingrossati. Tutta la pianta, appena toccata, tramanda un odore somigliante a quello della camomilla, ma più forte. Se anche la identità della pianta di Malta con quella di Pan- telleria fosse confermata, gli si dovrebbe conservare, come spe- cie 0 come varietà, il nome di Urvi/leana anteriore a quello di Cosyrensis. Oss. — Le An/hemis in genere, come la Bellis annua, sono chiamate dai Maltesi Bebuna. 1 Gussone in questo caso scrive Cossyrensis, mentre nel vol. I pag. 372 scrive Statice Cosyrensis. Adottiamo l’ortografia di Cosyra (Pantelleria) con una s sola, quale trovasi nei classici. 180 COMPOSITAE 170. — CHRYSANTHEMUM. 389, — Chrysanthemum segetum L.; Forskaal N.° 70; GD. p. 19; Gulia Repert. p. 38; CG. Nat. Malt, p. 8. Pyrelhrum My- conis Z. p. 64(?). Xanthophtalmum segetum Gulia Bull. Fr. p. 254. — Malt. Lellux o Zigland. Nei campi. — Malta, qua e là, non comune, Uted Incila, Marsa- scala, Notabile, Corradino, Boschetto! Gozo, Xlendi, Ramla! — Marzo-Aprile. 171. — PINARDIA. 390. — Pinardia coronaria (L.) Less.; Armitage p. 497; Gulia Bull. Fr. p. 254. Chrysanthemum coronarium D'Urv. p. 112; Z. p. 13; GD. p. 19; CG. Medit. Nat. p. 27#7. — Malt. Lelux 0 Ziglana. Luoghi ruderali e coltivati. — Malta, Gozo e Comino, comu- nissima ! — Febbraio-Giugno. Qualche volta trovasi fiorita anche di Gennaio. Questa specie, generalmente gregaria, cuopre spesso dei campi interi ed è una delle piante vistose anche in inverno. Si trova qua e là, insieme al tipo, la varietà discolor D'Urville (= dicolor Micheletti) con la base delle linguette gialla come il disco, ed il resto bianco. Questa varietà è piuttosto rara, il che spiega come mai D’ Urville potesse scrivere che la varietà discolor (radio albo discoque luteo) comune nell’Arcipelago, mancava a Malta dove si trovava solo il tipo concolor. Henslow (Decora- tive wild flowers of Malta) dice di questa varietà che il bianco delle ligole verso l’estremità passa ad un rosa pallido. Oss. — Artemisia Pontica Z. p. 6. Zerafa dicendo « passim », e indicando un nome Maltese (Erba- bianca) sembra intendere una specie indigena o naturalizzata. Ma non ci risulta che esista nelle Isole Maltesi alcuna Artemisia, nè spontanea nè subspontanea. 172. — SENECIO. 391, — Senecio vulgaris L.; Forskaal N.° 67; Z. p. 69; GD. p. 19; Gulia Repert. p. 30 et Bull. Fr. p. 254. .S. foeniculaceus Duthie III p. 40. S. Zividus b. foeniculaceus Fl. an. IV Appen- dice p. 181. — Malt. Cubrita o Haxixa tal canali. iS COMPOSITAE 181 Campi, lungo le vie ecc. — Malta e Gozo, molto comune! — Gennaio-A prile. Abbiamo visto nell’Erbario Centrale di Firenze la pianta della Cala Diieira (Gozo) chiamata da Duthie Senecio foeniculaceus. Essa non è altro che una forma ubertosa del ,S. vulgaris. L'indi- cazione di Fiori FI. an. è basata soltanto sopra a quella di Duthie. 392. — Senecio pygmaeus DC.; Duthie II p. 325 et 326, et III p. 40; Sommier Le Isole Pelagie e la loro flora p. 103, et Schedae ad FI. ital. exsicc. N.° 1148 (Nuovo Giorn. bot. it..1910 p. 89). S. leucanthemifolius var. pygmaeus FI. an. p. 212. Rupi e muri nei luoghi ombrosi vicino al mare. — Gozo, dove è abbastanza frequente, Cala Dweira, Marsalforno, Uied Korrot, Ramla, Migiarro, Ùied îr Rihan! San Dimitri, Rdum il Gbir, Kala, Migiar Scini, e lontano dal mare nel colle di Giurdan (Duthie !). Comino! Cominotto (Duthie). Filfola! — Febbraio- Aprile. Fin ora non è stato indicato di Malta, ma non dubitiamo che vi si debba trovare. Quando Duthie scuopri questa specie a Gozo, era conosciuta di un solo luogo della Sicilia. Di poi fu trovata da uno di noi nell'Isola di Lampedusa. Le descrizioni che ne danno De Can- dolle nel Prodromo e Gussone nella Synopsis sono fatte sopra esemplari nani. Duthie dà una buona descrizione della pianta Maltese che, se trovasi talvolta nana, può però raggiungere fino a 30 cm. d'altezza. Uno di noi (che ha distribuito questa specie di Gozo nella « Flora italica exsiccata ») ha già detto, nella Flora delle Pelagie, che a suo parere non poteva unirsi come varietà al S. /eucanthemifolius come ha fatto Fiori nella Flora analitica. 393. — Senecio leucanthemifolius Poir. S. crassifolius et S. vernus Gulia Bull. Fr. p. 254.et Barth I p. 152; Duthie I p. 209 et 210, II p. 325 et 326, et III p. 40. S. leucanthemifolius var. vernus Fl. an. HI p. 211. Luoghi rocciosi, generalmente vicino al mare. — Malta, piuttosto raro, Morte Manuel! Hnogjra tal General, Ghar Rasan (Gulia). Gozo, Cala Dueira, Ta Cenc! Xlendi, Capo San Di- mitri (Duthie). Comino (Duthie). — Marzo-Aprile. Non crediamo di poter tenere separati specificamente $. cras- sifolius Willd.e S. vernus Biv. ll S. /eucanthemifolius, sotto i 182 COMPOSITA E quale nome comprendiamo quelle due forme, quale 1’ abbiamo visto nelle Isole Maltesi, oscilla fra le varietà crassifolius e. Reichenbachii (Fiori FI. an.). Ha un odore muschiato, ma molto meno forte del .S. /Zeucanthemifolius di Lampedusa, talvolta quasi nullo. 394.* — Senecio Gallicus Willd.; Gulia Bull. Fr. p. 254. Gozo, a Chambray, raro (Gulia) Il Senecio Gallicus è indicato per la flora Maltese soltanto da Gulia. Può darsi che egli abbia applicato questo nome a qualche forma della specie precedente. 395. — Senecio Cineraria DC.; Daveau p. 18; FI. an. III p. 215. Othonna Cineraria Forskaal N.° 80. Cineraria maritima Z. p. 14; Brenner in Badger; Nyman Obs. p. 652; GD. p. 19; Gulia Repert. p. 14 et Bull. Fr. p. 254; Duthie II p. 326. — Malt. Cromb il bahar. Sulle rupi, sui bastioni e sui vecchi muri, di preferenza vicino al mare. — Malta, Gozo, Comino e Filfola, comune! Cominotto (Duthie). — Maggio-Luglio. Oss. — Non sappiamo con certezza a quali specie riferire i Senecio Jacobaea (N.° 68) e S. incanus (N. 69) di Forskaal, «ad Salinas » il primo, « ad muros et in rupibus » il secondo. Probabilmente con quei nomi intendeva S. /eucanthemifolius e S. Cineraria. 173. — FILaco. i 396. — Filago spathulata Presl. 7. pyramidata GD. p. 19. F. Germanica (saltem pro parte) Gulia Bull. Fr. p. 254. Luoghi aridi aprici. — Malta, Gozo e Comino, comune! — Aprile-Maggio. Non abbiamo visto di questa specie altro che la forma decwm- bens Gib. e Pir. (in Fiori FI. an.), con fusti diffuso-prostrati. 397. — Filago prostrata Parl.; GD. p. 19; Duthie Barth p. 543; CG. Nat. Malt. p. 8; Lojacono FI. Sic. II pars 1° Append. p. 239. Filago Germanica var. prostrata Fl. An. HI p. 274. Luoghi aprici aridi. — Malta, Gozo e Comino, qua e là! — Aprile-Maggio. 398. — Filago Gussonei Lojacono FI. Sic. II pars 1* p. 110. F. Germanica var. Gussoneî FI. an. IV Appendice p. 185. F. Ger- manica var. Duthie Barth p. 543. COMPOSITAE ì 183 Con la precedente. — Malta, Gozo e Comino, comune più della precedente! — Aprile-Maggio. Siamo stàti molto incerti se non dovevamo riunire queste tre Filago sotto il nome complessivo di /. Germanica, poichè fra l’una e l’altra si trovano dei passaggi infiniti, e si rimane spesso incerti, specialmente fra 7. prostata e F. Gussonei. Ci siamo decisi a tenerle separate perchè nonostante la grande variabi- lità della forma delle foglie, delle dimensioni, della ramificazione e della peluria, gli estremi sono tanto diversi che vedendoli isolatamente non si esiterebbe a dichiararli specie diverse. Sup- poniamo che alla Y. Gussonei debba riferirsi la varietà della F. Germanica che Duthie dice assomigliante a Eva exrigua. Oss. — Micropus erectus D'Urv. p. 109; GD. p. XI. Dumont D’Urville scrive che il Micropus erectus L. trovasi a Malta « ad margines viarum ». Delicata lo cita (per errore di stampa scritto Micropus creticus) fra le specie indicate da D'Ur- ville che esso non aveva potuto ritrovare. Il fatto che nessun altro lo trovò, mentre D’Urville dicendo semplicemente che cre- sce lungo le vie si riferisce ad una pianta comune, ci induce a ritenere che vi sia stato uno sbaglio nella determinazione, 0 nell’indicazione di Malta come luogo della raccolta. 174. — HELICHRYSUM. 399. #* — Helichrysum rupestre DCO.; GD. p.19; Duthie II p.325 et III p. 40. H. inodorum var. rupestre FI. an. NI p. 281. Gnapha- lium Orientale Z. p. 22; G. Delicata PI. Mel. lect. p. 71. G. ambi- guum Brenner in Badger. G. rupestre Gulia Bull. Fr. p. 254. — Malt. Sempreviva salvaggia. Sulle rupi presso il mare. — Malta, molto raro, lied Babu (GD.). Gozo, parimente raro, Cala Deira (Duthie! Godfery !), isolotto di Zagra tal General (Brenner). — Maggio-Giugno. 175. — CALENDULA. 400. — Calendula fulgida Raf. C. stellata Z. p. 45. C. Sicula Duthie I p. 209 et II p. 322, 324 et 325. C. fulgida et C. Sicula GD. p. 20: Gulia Bull. Fr. p. 255. C. officinalis var. fulgida et var. Sicula FI. an. III p. 298. Luoghi coltivati ed incolti. — Malta e Gozo, frequente in al- cuni luoghi mentre manca affatto in altri, come ad esempio in tutti i dintorni di Vallelta! — Gennaio-Giugno. ETTI TOA A IDO SI vi=4 IDion:e 605. — Emex spinosa (L.) Campd.; Z. p. 48; GD. p. 29; Gulia Repert. p. 53; Duthie II p. 323; FI. an. IV Appendice p. 63. — Malt. Selk xeviechi. Luoghi aprici coltivati ed incolti. — Malta, frequente ! Gozo, più raro! Comino! — Gennaio-Maggio. La popolazione povera ne mangia le foglie bollite in insalata. 279. — PoLYGONUM. 606. — Polygonum Persicaria L.; Z. p.63; G. Delicata PI. Mel. lect. p. 74. P. fenuiflorum GD. p. 29. Lungo i corsi d'acqua. — Malta, raro, Gnien il Gbir, Im- POLYGONACEAE 247 lahleb, Fiddien, Bahrta, Rdum il Kavi presso Melleha Y — Mag- gio—Settembre. Non abbiamo veduto questa specie con spighe diradate e quasi filiformi corrispondenti alla forma tenuiflorum (Presl) alla quale Delicata riferisce il P. Persicaria di Malta. 607. — Polygonum serrulatum Lagasca; GD. p. 29. P. m24- nus B serrulatum FI. an. I p. 294. Luoghi umidi e lungo i ruscelli. — Malta, raro, Gnien i! Gbir, ImtahlehbY — Maggio-Ottobre. 608. — Polygonum aviculare L.; Z. p. 68; GD. p. 29; Gulia Repert. p. 38. — Malt. Lewuza tar raba. Luoghi coltivati ed incolti, lungo le vie ecc. — Malta e Gozo, qua e là! — Aprile-Novembre, Si presenta sotto forme assai diverse, eretto o prostrato, con internodî più o meno allungati, fiori più o meno numerosi al- l'ascella delle foglie, e con guaine argentee più o meno sviluppate. Più comuni sono le forme prostrate. Ne abbiamo viste che si avvicinano al P. Romanum. 609.* — Polygonum Bellardi AIl.; GD. p. 29. Nei campi, fra le messi. — Malta, Marsa (GD.). — Marzo- Maggio. Riportiamo le indicazioni di Delicata, notando che non abbiamo mai visto il P. BeZardi, bensi delle forme erette di P. avicu- lare che si potrebbero scambiare con esso. 610. — Polygonum maritimum L.; Z. p. 63; Brenner in Badger; GD. p. 29; Cleghorn p. 120. Nelle arene marine. — Malta, raro, Gneina, San Giorgio! Marsa (GD.). Gozo, raro, Ramila! Comino, cala di Santa Maria (Borg). — Aprile-Maggio. Oss. — Polygonum equisetiforme Sibth. et Sm.; FI. an. I p. 297. Non sappiamo da dove Fiori abbia ricavato l'indicazione di Malta per questa specie che non troviamo citata da alcun altro autore. Non se ne trovano esemplari Maltesi né nell’ Erbario Uni- versitario di Malta nè in quelli di Firenze. Per questo l'esclu- diamo dalla Flora Maltese. 611. — Polygonum Convolvulus L. Campi ed orti. — Malta, in diversi luoghi ma non comune, per es. Hamrun, Casal Altard e Balzan! — Maggio-Agosto. 248 CHENOPODIACEAE LXI. — Chenopodiaceae. 280. — OBIONE. 612. — Obione portulacoides Moq. Tand. Za/inus portula- coîdes GD. p. 29; Duthie II p. 325 et III p. 41. Atriplea portu- lacoides Gulia Barth I p. 462. Rupi e arene marine. — Malta, raro, Im/ahleb, sotto Casal Dingti! Gozo, pure raro, Cala DweiraY Hagra tal General (GD.). — Settembre-Dicembre. 281. — ATRIPLUEX: 613. —- Atriplex hastatum L.; Gulia Barth I p. 462; God- fery p. 297. Alriplex patula Z. p. 7. A. latifolia var. salina GD. p. 30. — Malt. Selk él bahar. Lungo le vie e luoghi incolti vicino al mare. — Malta, non raro, per es. Ta Xbiex, San Giorgio a mare, Marsa, Marsa- scala! Gozo, nel basso dell’Uied Xendi! — Giugno-Novembre. Si presenta sotto forme assai diverse, tanto con foglie trian- golari, quanto con foglie quasi lineari-astate. È 614. — Atriplex roseum L. A. Bocconeî Gulia Barth I p. 462? Sulle spiaggie marine. — Malta, raro, San Paolo a mare, Ta XbiexY Marsascala (Gulia). — Giugno-Novembre. Non avendo veduto la pianta di Marsascala da Gulia chiamata A. Bocconeî Guss., supponiamo che sia quella che noi chiamiamo A. roseum L. 615. — Atripiex Halimus L. A. Gussoneana Gulia Barth I p. 462 et II p. 9; CG. Atti Congr. Genova p. 174. Non lungi dal mare. — Malta, raro, sui bastioni e nei fossati di Valletta, Birzebbugia, Marsascala! Bieb il Ghzira (Borg). Gozo, nel basso dell’Uied Xlendi! — Agosto-Novembre. Secondo Gulia (Barth Il p. 9) VAtriplex Halimus si presenta a Malta sotto la medesima forma che a Lampedusa e a Lampione, forma che Gussone Syn. FI. Sic. II p. 587, dice caratterizzata da foglie larghe, bianco-argentate, e da fiori disposti in glomeruli densi e piccoli, formanti spighe brevi. Gulia ritiene che questa forma è abbastanza distinta per costituire una specie che chiama A. Gussoneana. Non possiamo esprimere una opinione propria, avendola ve- duta, tanto qui che a Lampedusa, soltanto in foglie: ma la CHENOPODIACEAE 249 descrizione che Gulia ne dà non ci sembra rivelare caratteri spe- cifici proprii, per cui ci atteniamo alla opinione di Gussone che nella pianta di Lampedusa e di Lampione vedeva soltanto una | varietà della A. Halimus. Questa varietà, che va chiamata var. Gussoneanum (Gulia pro sp.), per avere le brattee frutti- fere triangolari e tubercolato-verrucose alla base, come scrive Gulia, si avvicinerebbe alla var. bb. verrucwlosa di Gussone. 616.# — Atriplex molle Desf.; Moq. Tand. in DC. Prodr. XIII p. 99; Nyman Conspect. FI. Eur. p. 627; Bonnet Catal. rais. des pl. de la Tunisie p. 364; FI. an I p. 307; Borg Arch. Melit. p. 45. L'indicazione di questa specie per Malta è di Moquin Tandon il quale nel Prodromo scrive di averla vista nell’ Erbario Hooker, senza dire però chi l’avesse raccolta. Nyman, Fiori e Bonnet l’indicano sulla fede di Moquin Tandon. Recentemente Borg scrive di averla vista in Malta a San Paolo a mare. Noi però non ne abbiamo visto esemplari, né il Borg ha potuto ritrovarla per mostrarcela. Le specie di questo genere, che fioriscono e fruttificano in una stagione in cui non si suole erborizzare, e che quindi sono state raramente raccolte in fiore e in frutto, meritano di essere più accuratamente studiate. 282. — BETA. 617. — Beta maritima L.; D’'Urv. p. 29; Z. p. 8; GD. p. 30; Gulia Barth I p. 462; Cleghorn p. 120. B. vulgaris Forskaal N.° 30. B. vulgaris var. marittima Gulia Repert. p. 53; Massa- longo Zoocecidii e fitocecidii rari o nuovi p. 94. — Malt. Se/k salvagdg . Luoghi ruderali e incolti, specialmente presso il mare. — Malta, Gozo e Comino, comune! — Marzo-Luglio. A Marsa abbiamo trovato questa specie con deformazioni do- vute ad una infezione fungina (PRysoderma leproides Tul. e Sacc. var. maritima Massal.) che sono state descritte e figurate da Massalongo op. cit. 283. — CHENOPODIUM. 618.#* — Chenopodium urbicum L.; Z. p. 46; G. Delicata PI. Mel. lect. p. 74; Gulia Barth I p. 462; FI. an. IV Appendice p. 64. C. melanospermum GD. p. 30. — Malt. Hobbeira 0 Ghobbeira. 250 CHENOPODIACEAE Luoghi ruderali e concimaie. — Malta, UVied Babu (GD.). — Giugno-Novembre. Noi non abbiamo incontrato questa specie in Malta, e neppure ne abbiamo veduto esemplari in erbario, per cui ci limitiamo a ripetere le indicazioni di Delicata. 619. — Chenopodium murale L.; Nyman Obs. p. 635; GD. p. 30; Gulia Barth I p. 462. C. murale var. pruinosum Loja- cono FI. Sic. II pars 2* p. 287. — Malt. Zobbeira 0 Ghobbeira. Luoghi ruderali e lungo le vie. — Malta, Gozo e Comino, comune! — Marzo-Novembre. E comune qui la forma pruinosum Guss. Oss. — Chenopodium rubrum Z. p.13; Gulia Barth I p. 462. Secondo Delicata il C. rubrum di Zerafa sarebbe C. murale L. Questa rettificazione di Delicata pare che sfuggisse a Gulia, il quale ammise il C. rubrum L. fra le piante Maltesi, sulla fede di Zerafa. Non essendo questa specie stata indicata da altri, la escludiamo dalla flora Maltese. 620. — Chenopodium opulifolium Schrad.; GD. p. 30; Gulia Barth I p. 462. — Malt. ZMobbeira o Ghobbeira. Nel coltivato. — Malta, comune! — Maggio-Settembre. 621.* — Chenopodium album L.; Gulia Barth I p. 462. C. vi- ride Z. p. 13; GD. p. 30. C. album et C. viride Gulia Repert. p. 26. — Malt. Ghobbeira hadra. Nel coltivato. — Malta e Gozo, molto comune (secondo GD. e Gulia). — Giugno-Ottobre. 622. — Chenopodium ambrosioides L.: Z. p. 13; GD. p. 30; Gulia Repert. p. 57, Barth I p. 462 et Barth II p. 112; Godfery p. 296; FI. an. IV Appendice p. 65. — Malt. Ghobbeira te falz. Luoghi incolti, lungo le vie. — Malta, raro, Marsa! Gozo, raro, Xlendi! — Maggio-Novembre. 623. — Chenopodium olidum Curt. C. Vu/varia Z. p. 13; GD. p. 30; Gulia Repert. p. 44 et Barth I p. 462. — Malt. Ghobbeira, Hobbeira o Niltiena. Luoghi ruderali, campi, lungo le vie ecc. — Malta, comune! — Aprile-Novembre. 284. — SALICORNIA. 624. — Salicornia herbacea L.; Z. p. 67; Nyman Obs. p. 626; GD. p. 80; Gulia Repert. p. 1 et Barth I p. 462; Cleghorn p. 120; SEA CHENOPODIACEAE 251 FI. an. IV Appendice p. 65. S. Europaea pro parte Forskaal N.° 1. — Malt. Almeridia. Luoghi inondati salati. — Malta, non comune, per es. Mar- sascirocco, Marsascala, Melleha! Sliema (GD.), San Paolo a mare (Cleghorn). Filfola (Gulia). — Giugno-Novembre. 625. — Salicornia fruticosa L. S. /ruticulosa Z. p. 67. S. ra- dicans et S. fruticosa GD. p. 30. S. Europaea pro parte For- skaal N.° 1. Arthrocnemum fruticosum. var. radicans Gulia, Barth I p. 462. — Malt. A/meridia. Luoghi inondati salati e rupi marine. — Malta, piuttosto rara, Marsa, Marsascala, Marsascirocco !. San Giuliano, Sliema (GD.). — Agosto-Novembre. 285. — ARTHROCNEMUM. 626. — Arthrocnemum glaucum (Delile) Ung. A. /ruticosum var. macrostachyum Gulia Barth I p. 462. Salicornia macro- stachya GD. p. 30. — Malt. Almeridia. Luoghi salati inondati e rupi marine. — Malta, non comune, Saline, Marsascala, Marsascirocco! Sliema, San Giuliano ecc. (GD.), Uied Mokbel, scoglio di Ghallis ecc. (Gulia). Gozo, Cala Dueira ! Comino! — Luglio-Novembre. 286. — HALOCNEMUM. 627.* — Halocnemum strobilaceum (Pall.) M. Bieb.; FI. an. IV Appendice p. 65. ZH. strobilacewm var. cruciatum Gulia Barth I p. 462. Salicornia cruciata GD. p. 30. Luoghi salati. — Malta, San Giuliano ecc. (GD.), Marsascala (Gulia). — Ottobre-Novembre. 287. — SALSOLA. 628. — Salsola Soda L.; Z. p. 68; GD. p. 80; Gulia Repert. p. 30 et Barth I p. 462 et 463. — Malt. Haxira tal irmied. Arene marine. — Malta e Gozo, frequente! — Luglio-Ottobre. 629. — Salsoia Tragus L.; Z. p. 68; GD. p. XV et 80; Gulia Repert. p. 30 et Barth I p. 462 et 463. — Malt. Haxixra tal irmied. Arene marine. — Malta e Gozo, frequente ancora più della precedente ! — Luglio-Ottobre. 630. — Salsola vermiculata L. Rupi marine. — Malta, rara, Marsascirocco e sotto Casal Dingli! — Agosto-Settembre. 252 CHENOPODIACEAE 288. — SUAEDA. 631. Suaeda fruticosa (L.) Forsk.: Gulia Barth I p. 462. Chenopodium frulicosum Forskaal N.° 25. Schoberia fruti- cosa GD. p. 30. Rupi marine, ma anche sopra vecchi muri distanti dal mare. — Malta, frequente, Zaiahleb, Marsascirocco, Marsa! Gozo, Cala Diteira, Uied Bingemma, Xlendi, fra Rabato e Marsalforno! — Giugno-Ottobre. Oss. — Secondo quanto ci scrive il Prof. Raunkiaer, Direttore del Museo botanico di Copenaga, l'esemplare raccolto a Malta da Forskaal e chiamato da esso Chenopodium fruticosum (N. 25), sarebbe da riferirsi a Suaeda vera Forsk. Non osiamo però am- mettere questa specie nella flora Maltese dietro a questa sola indicazione, essendo facile che siano avvenute delle confusioni di etichetta fra le piante raccolte da Forskaal nello stesso viag- gio a Malta e sulla costa Africana. 632. — Suaeda maritima (L.) Dum.; Gulia Barth I p. 462; Godfery p. 297. Chenopodium marilimum Z. p. 13. Schoberia marilima GD. p. 31. Chenopodina maritima Gulia Repert. p. 26. — Malt. Hobbeira tal irmied. Luoghi salati presso al mare. -- Malta, non comune, Mar- sascirocco, Marsascala, Ta Xbiex! Marsa ecc. (GD.). — Giu- gno-Ottobre. 633.* — Suaeda Jacquini (Ten.) Nyman. S. maritima var. Ja-° cquini FI. an. IV Appendice p. 66. Schoberia salsa GD. p. 31. Luoghi inondati dall’acqua salata. — Malta, Marsascala ecc. (GD.). — Maggio-Agosto. Noi non abbiamo visto questa specie che è indicata di Malta soltanto da Delicata, la citazione della Flora analitica essendo desunta dalla Florula Melitensis. Oss. — Anredera scandens Moq. Tand.: Gulia Repert. p. 19. A. vesiculosa Z. p. 4; Bertoloni Annali St. nat. II p. 358. — Malt. Fatata. Zerafa dice di questa specie « ubique communis », e Bertoloni la riporta fra le piante indigene di Malta. Questa chenopodiacea, originaria delle Antille, è spesso coltivata nei giardini e nei cor- tili per cuoprire i muri, ma non sì trova mai subspontanea. — Fiorisce in Ottobre. AMARANTACEAE, CALLITRICHACEAE 258 LXIIL — efmararntaceae. 289. — AMARANTUS. 634.* — Amarantus deflexus L. Nel coltivato. -- Malta. Sembra raro, poiché fu raccolto sol- tanto nei giardini di Sant'Antonio (Borg !). — Maggio-Giugno. Questa specie non era ancora stata indicata per Malta, poiché Delicata col nome di A. prostrutus, e Zerafa col nome di A. Bli- tum intendevano la specie seguente. 635. — Amarantus Graecizans L. A. Blilum Z. p. 3. A, pro- stratus GD. p. 31. Nel coltivato, e lungo le viottole dei giardini. — Malta, comune, per es. Imlahleb, Sant'Antonio, Bubakra! — Giugno-Ottobre. Riferiamo lA. prostratus di Delicata all’A. Graecizans an- ziché all’A. de/lexus L., perchè Delicata lo dice comune, mentre del Graecizans non fa menzione. L'A. Blitum di Zerafa, se- condo Delicata, era sinonimo del suo prostratus, e quindi deve riferirsi all’A. Graecizans L. Gli esemplari da noi raccolti che abbiamo sott’occhio, piut- tosto che al tipo, appartengono alla varietà sylvester (Desf.). 636. — Amarantus retroflexus L.; Z. p. 42; GD. p. 31. Nei campi irrigui. — Malta, qua e là, per es. Gnien è Gbir, Purales, ÙUied Gnerzuma! — Aprile-Novembre. Questa specie sì trova a Malta sotto varie forme. LXIII. — Callitrichacceae. 290. — CALLITRICHE. 637.* — Callitriche stagnalis Scop.; Gulia Barth. I p. 116. Malta (Gulia). La sola indicazione data da Gulia nel Barth è « comune », parola che egli aveva cancellata in penna nella copia che pos- sediamo, 638.* — Callitriche verna L.; Gulia Barth I p. 116. Gozo (Gulia). L'unica indicazione di Gulia è « comune a Gozo », ed anche qui il «comune » è stato da lui stesso cancellato in penna. 639. # — Callitriche pedunculata DC.; Gulia Barth I p. 116. Gozo, Ta Cenc, molto rara (Gulia). 2504 CALLITR., PHYTOLACC., SANTAL., EUPHORB. 640. — Callitriche autumnalis L.; Gulia Barth I p. 116. C. trun- cata Duthie I p. 209 et II p. 322; Armitage p. 498 et 500. Piccole pozzanghere nei luoghi rocciosi, con Batrackywn, Zannichellia ecc. — Malta, frequente, per es. Uied Incita!Y Uied îl Ghasel (Duthie!). — Marzo-Aprile. Questa è la sola Caltitriche che abbiamo vista a Malta. Tanto gli esemplari raccolti da noi, quanto quelli che abbiamo visti di Duthie, hanno i frutti tutti sessili o quasi, ed appartengono dunque al tipo (=C. palustris var. bifida [L.|) Fiori FI. an. II p. 294), e non alia varietà {runcata (Guss.). Oss. — Duthie II p. 323 e 325. indica di Malta a Gneina, e di Gozo a Cala Dueira una Callilriche sp. che non sappiamo a quale specie riferire. LXIV. — Phiytolaccaceae. 291. — PHYTOLACCA. 641. — Phytolacca decandra L.; Z. p. 61; GD. p. 31; Gulia Repert. p. 50; CG. Arch. Melit. p. 207. — Malt. Russetl. Luoghi ruderali e giardini. — Malta, piuttosto rara, Sanl'An- tonio, fortificazioni e fossi di Valletta! — Giugno-Dicembre. Questa specie, originaria dell'America, può considerarsi come inselvatichita a Malta. Le sue bacche venivano usate per colo- rire i dolci. LXV. — Santalaccae. 292. — THESIUM. 642. — Thesium humile Vahl; GD. p. 31; Duthie II p. 325 et III p. 41; FI. an. IV Appendice p. 62. Campi e luoghi incolti aridi. — Malta, piuttosto raro, Pem- broke Camp, Delimara, Uied Incita! Corradino (GD.). Gozo, Xlendi, Madonna della Kala (Duthie!). — Marzo-Aprile. LXVI. — Euphorbiaceae. 293. — EUPHORBIA. 643. — Euphorbia Chamaesyce L.; Z. p. 20; GD. p. 31; Gu- lia Repert..p. 22%et-Barth Ip. 11; Part Fl:cit-- taxi Sui tronchi. — Malta, giardino di Sant Antonio sugli aranci, Boschetto! — Fr. Marzo-Aprile. 49.* — Entosthodon fascicularis (Dicks.) C. Muùll.; Baur p. 218; Bott. p. 366. Malta, Birchircara (Sickenb.). 50. — Entosthodon pallescens Jur.: Bott. p. 369. Terra e rupi. — Gozo, X/endi! — Fr. Aprile. 51. — Entosthodon curvisetus (Schwaegr.) O. Mill.; Baur p. 218; Bott. p. 366 et 369. Luoghi umidi e freschi, spesso associato a Funaria convera e F. Mediterranea. — Malta, Vied Incita, Imtahleb, Notabile, Fid- dien! Marsascala, Curmi, Siggieviî (Sickenb.). Gozo, X/endi! — Fr. Marzo-Aprile. 52. — Funaria hygrometrica (L.) Sibth.; Bott. p. 367 et 369. Sulla terra umida e fresca, specialmente dove è stata smossa di recente. — Malta, frequente, per es. spalti dei forti a Y/0- riana, Hamrun, Casale Attard, Imghieret, Musta, Uied In- cita, stazione di Notabile ecc.! Gozo, Migiarro! — Fr. Feb- braio-A prile. Var. calvescens (Schwaegr.) Br. Eur. ; Baur p. 218; Bott. p. 367. Sulla terra marnacea. — Malta, Casal Zurrito a Bubakra! Zebbugj (Sickenb.). -- Fr. Aprile. 53. — Funaria Mediterranea Lindb.; Bott. p. 367. F. calca- rea Baur p. 218. Sulla terra umida. — Malta, Ghirghenti, Gneina, Ta Baldu, San Martin! Marsascala con Pottia venusta (Sickenb.). — Fr. Febbraio-Marzo. Var. patula Br. Eur.; Bott. p. 367. Dove il tipo. — Malta, San Martin! — Fr. Marzo. Var. flaccida (Br. eur.) Limpr. F. calcarea var. flaccida Baur p. 218. Malta, vallone di M7sida (Sickenb.). 54. — Funaria convexa Spruce; Bott. p. 367. Sulla terra umida. — Malta, Marsascirocco, Uied Incita, Fiddien! Gozo, il LunziataY — Fr. Marzo. 55. — Webera carnea (L.) Schimp.; Bott. p. 367 et 369. Luoghi umidi e sponde marnacee delle acque correnti, spesso associata a Dicranella varia. — Malta, qua e là, per es. Z- 8. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. 22 LOTO RARI RI VIENE, b : sà PA h tie Tra Fate a rà) ve 338 MUSCI tahleb, Fiddien, Gneina! Gozo, ÙUied Bingemma, Uied ir Rihan, Ta Cenc! — Fr. Marzo-Aprile. 56. * — Bryum bimum Schreb.; Baur p. 218; Bott. p. 367. Malta, Uied Balluta (Sickenb.). 57. — Bryum torquescens Br. Eur.; Bott. p. 367. Sulle roccie e sulla terra in luoghi scoperti asciutti, spesso as- sociato a varie specie di Trichostomum e Barbula. — Malta, stazione di Notabile, Ta Baldu, Uied il Kleigha, Uied Incita, Addolorata ecc.! — Fr. Marzo. 58. — Bryum intermedium (Ludw.) Brid. var. subcylindricum Limpr.; Bott. p. 367. Medesima stazione del precedente. — Malta, raro, Uied % Kleigha! — Fr. Marzo. 59. — Bryum capillare L.; Bott. p. 367. Sulla terra umida. — Malta, comune, per es. San? Antonio, Addolorata, Ta Bria, Forte Manuel, Ghirghenti, Fiddien! Gozo, pure comune, Migiarro, Xlendi ecc.! — Fr. Febbraio- Aprile. i Var. meridionale Schimp.; Bott. p. 367. Sulla terra umida e sulle pietre. — Malta, Gneina, Birzeb- bugia Y — Fr. Marzo. Var. fiaccidum Br. Eur.; Bott. p. 367. Sullà terra, sotto le piante di carrubio. — Malta, Zurrico nei giardini! — Sterile in Marzo. 60. — Bryum Donianum Grew.; Baur p. 218; Bott. p. 367. B. Donti Brizi p. 273. i Roccie e muri. — Malta, frequente, Cave dî Casal Luca, Ha- giar Kim, ÙUied Babu, Valletta, Imghierel, Uied il Ghasel, Ta Baldu, Uied Incita ecc.! Uied Balluta (Sickenb.) — Fr. Marzo- Aprile. 61. — Bryum obconicum Hornsch.; Bott. p. 367. Sulle pietre. — Malta, raro, Gneina presso un serbatoio d'acqua! — Fr. Marzo. 62. — Bryum caespiticium I. ; Bott. p. 367 et 369. Sulle roccie e sulla terra umida. — Malta, frequente, per. es. Uied Incita, Ta Baldu, Ghirghenti, Boschetto, Zurrico, Gneîna, Addotorata ecc.! Gozo, Uied Korrot sulle rupi della regione costiera! — Fr. Aprile. 63. — Bryum Mildeanum Jur.; Bott. p. 367. pos Pi ris ata de aa ni sr SERE , 7 Ù MUSCI 399 Sulle roccie e sulla terra scoperta umida. — Malta, raro, lied Ghomor! — Sterile in Marzo. 64. *# — Bryum erythrocarpum Schwaegr.; Baur p. 218; Bott. p. 367. Malta, Zeitun, Marsa (Sickenb.). # Var. minor Baur (nomen nudum in Baur p. 218). Malta, Marsascala (Sickenb.). 65. — Bryum murale Wils.; Bott. p. 368 et 370. Sulla terra in luoghi incolti asciutti, lungo le strade e nei giardini. — Malta, frequente, Ghirghenti, Casal Ghaxak, Ad- dolorata, cimitero di Ta Braxia ecc. ! Gozo, Uied il Lunziata, San Blas! — Fr. Marzo. 66. — Bryum atropurpureum (non Wahl.) Br. Eur. ; Baur p. 218: Bott. p. 368 et 370. Sui tegoli dei tetti, sulla terra umida e sulle roccie. — Malta e Gozo, molto comune nelle due isole! — Fr. Gennaio-Marzo. Var. dolioloides Solms Laubach ; Bott. p. 368. Sulla terra umida. — Malta, raro, Minsia! — Fr. Marzo. 67. — Bryum argenteum L. var. hirtellum De Not.; Brizi p.. 274: Bott. p. 368. Malta, presso VaZlelta! — Sterile in Marzo. PLEUROCARPI. 68. — Scleropodium Illecebruin (Vaill., Schwaegr.) Br. Eur.; Baur p. 219; Bott. p. 368. Sulla terra, nelle valli umide. — Malta, frequente, Uied In- cita, Ghirghenti, Uied il Kleigha, ÙUied Ghomor, Uied Gha- sel ecc.! Uied Kirda (Sickenb.). Gozo, Migiarro, Xlendi) — Fr. Aprile. 69. — Brachythecium rutabulum (L.) Br. Eur.; Bott. p. 370. Sulla terra in luogo ombreggiato. — Gozo, X/end:! — Ste- rile in Aprile. 70. — Eurhynchium circinatum (Brid.) Br. Eur.; Brizi p. 266; Bott. p. 268 et 270. Sulle roccie, alla base dei tronchi e sulla terra umida. — Malta e Gozo, molto comune in tutte le valli! — Fr. Marzo-Aprile. Forma attenuatum Boulay; Bott. p. 308. Malta, Uied Incila! — Sterile in Aprile. 340 MUSCI Var. myosuroideum (Bott. in Webbia 1907) Bott. emend. in Atti Soc. Toscana Mem. (1913) p. 194 forma normalis Bott. in Atti |]. cit. Sui tronchi. — Malta, Uied Babu! — Sterile in Febbraio. 71.*# — Eurhynchium striatulum (Spruce) Br. Eur.; Baur p. 219; Bott. p. 368. Malta, Casal Curmi, ÙUied Kirda, ÙUied Balluta, associato a Trichostomum inflexum (Sickenb.). 72. — Eurhynchium Swartzii (Turn.) Curn.; Bott. p. 368. Sulle pietre e sulla terra umida. — Malta, piuttosto raro, Floriana ad Argotti nella gran serra, Imtahleb!Y — Sterile in Gennaio e in Febbraio. 73, — Eurhynchium Schleicheri (Hedw. fil.) Lorentz; Bott. p. 368. Negli stillicid. — Malta, piuttosto raro, Gneiîna, Ghain Tuf- fiha, Ballut! -- Sterile in Marzo. 14. — Rhynchostegium curvisetum (Brid.) Lindb.; Bott. p. 368. Sulle pietre negli stillicid. — Malta, Gneina! — Sterile in Marzo. 75. — Rhynchostegium teneilum (Dicks.) Br. Eur.; Baur p. 219; Bott. p. 868 et 370. R. Algirianum Brizi p. 265. Hyp- num tenellum Nyman Obs. p. 662; GD. p. XII; CG. Atti Congr. Genova p. 176. Sulle roccie e sulla terra umida. — Malta e Gozo, comune in tutte le valli! — Fr. Gennaio-Aprile. 76. — Rhynchostegium Megapolitanum (Bland.) Br. Eur. var. Meridionale Schimp.; Bott. p. 369. Sulle roccie bagnate e sulla terra umida. — Malta, qua e là, per es. Marsascirocco, Zurrico, San Martin, Imghieret, Ghain Tuffiha! Gozo, San Blas, Xlendi! — Fr. Marzo-Aprile. 71. — Thamnium Cosyrense Bott. var. Melitense Bott. in Webbia II (1907) p. 368. « Caulis secundarius brevis, imperfecte pinnato-ramosus, foliis omnibus paulo majoribus ». Bottini |. c. Malta, andando da Notabile a Ta Baldu! — Sterile in Aprile. 78. — Hypnum cuspidatum L.; Bott. p. 370. Gozo, andando da Marsalforno a Zebbuj ! — Sterile in Aprile. Oss. — Gulia nel Repertorio di Storia Naturale p. 214, cita per Malta Grimmia inclinata, Funaria hyarometrica e Tortula sp. HEPATICAF 341 Hepaticae. ! I. — Southbya nigrella (De Not.) Spruce. Sulla terra umida. — non rara Malta, cimitero dell’AdQ4dol0- rata, Uied Ghomor, Ta Baldu, Bauli, Imtahleb, Boschetto ! 2.-- Jungermannia turbinata Raddi. Sulla terra umida fra i muschi. — Malta, non rara, alla sta- zione di Notabile, Uied Babu, Gneina, Ghirghenti, serra di Ar- gotti! Gozo, Cala Diweira! Oss. — Gulia, nel Repertorio di Storia Naturale p. 214, cita Jungermannia tomentella. 3. — Fossombronia caespitiformis De Not.; Barsali Epatiche di Sicilia, Isole Eolie e Pelagie in Boll. Naturalisti Siena, anno 28 n.° 2 p. 14. Luoghi umidi, fra le erbe e i muschi. — Malta, molto co- mune ! Gozo, comune, Migiar Scini, Ta Cenc, Cala Dueira ecc.! Comino, frequente! — Fr. Febbraio-Aprile. Var. Husnoti Corb. Medesima stazione della specie. — Malta, cimitero dell’ Addo- lorata, fossi di Valletta! — Fr. Febbraio-Marzo. 4, — Petalophyllum Ralfsii Gottsche. Sulla terra umida. — Malta, raro, cimitero dell’ Addolorata ! — Fr. 26 Febbraio. 5. — Pellia Fabroniana Raddi. Lungo i condotti d’acqua e negli stillicidi. — Malta, non raro, per es. [Intahleb, Ballut, Gneina, Ghirghenti ! Var. furcigera Hooker. Insieme al tipo. — Malta, a Z2/ahleb e nella serra di Argotti ! 6. — Sphaerocarpus Michelii Bell. Sulla terra in luoghi scoperti, come pure nei campi fra il se- minato. — Malta, molto comune ! 7. — Lunularia cruciata Du Mort. Luoghi ombrosi sulla terra umida. — Malta, comune, San- t Antonio, Argotti, cimiteri dell'Addolorata e di Ta Braxia, Imtahleb, Ghirghenti, Boschetto ecc.! ! Tutte le Epatiche che abbiamo raccolte nell’Arcipelago Maltese sono state determinate dal Prof. CARO MassaLONGO. 342 HEPATICAE 8. — Targionia hypophyilla L. Sulla terra muscosa. — Malta, qua e là non comune, per es. Hauli, Uied Kirda, Boschetto, Ùiecd Incita, Imiahleb, Ballut! Gozo, Migiarro ! 9. — Tessellina pyramidata Du Mort. Sulla terra in luoghi scoperti. — Malta, abbondante in parec- chi luoghi, per es. Ta Badu, Uied Incita, Uied Babu, Notabile, Bingemma, Uied il Ghasel, Boschetto, Ta Baldu, Corradino! Comparisce tardi, quando molte Riccie sono disseccate. 10. — Riccia crystallina L. Sulla terra umida, nei campi, nei giardini e luoghi ombreg- giati. — Malta, comune, No/ubile alla stazione, spalti dei forti di Floriana, fossati di Valietta, Musta, cimiteri di Ta Braxia e dell’ Addolorata, Boschetto ecc.! Gozo, Uied il Lunziata! 11. — Riccia insularis Levier. i Sulla terra in luoghi ombrosi. — Malta, frequente, per es. Imtahleb, fossi e spalti dei forti di Vallelta e di Floriana, Uied Incita, Crendi tal Mentna, Uied Ghomor! 12. — Riccia Henriquesii Levier var. Mediterranea Mas- salongo Nuovi rappr. nella FI. It. del gen. Riccia. Bull. Soc. bot. \it- 1913 p.r50: Sulla terra umida. — Malta, Porta Bombe! 13. — Riccia Crozalsii Levier; Massalongo Le Ricciaceae della Flora italica in Atti R. Istit. Veneto di Sc. Lett. ed Arti tomo 71 parte 2* p. 868 (1912). Sulla terra. — Malta, Uied Incita, Uied Babu! Forma major Massalongo manoser. Sulla terra. — Malta, col tipo a Uied Incila! 14. — Riccia Lescuriana Austin var. glaucescens (Caringt.) K. Muli.; Massalongo Nuovi rappr. FI. It. gen. Riccia p. 52. Sulia terra umida. — Malta, viottoli dei giardini di Z/oriana ! 15. — Riccia Melitensis Massalongo Nuovi rappr. FI. It. gen. Riccia pizza Sulla terra umida. — Gozo, nella valle di X/endi! 1 Il Prof. Massalongo ci avverte che l'esame di esemplari prove- nienti dalla Tripolitania gli hanno fatto nascere il dubbio che la sua . Melitensis non sia altro che una forma della polimorfa £. la- mellosa Raddi. HEPATICAE, LICHENES ‘5343 16. — Riccia glauca L. Sulla terra umida. — Malta, frequente, per es. Maz/uda, Uied Babu, fossi di Valletta, ÙUied Incita! 17. — Riccia lamellosa Raddi. Sulla terra umida. — Malta, qua e là, per es. MaR2ba, Uied Ghomor, fossi di Valletta ! 18. — Anthoceros dichotomus Radli. Sulla terra umida in luoghi scoperti. — Malta, frequente, Uied Incita, Uied Kirda, Uied Xcora, fossi di Valletta e di Flo- riana, Imtahleb, Notabile; Boschetto, Ghirghenti ecc.! Gozo, Ta Cenc, valle di X/endi verso Monsciar % LICHENES.! HOMEOLICHENES. I. — Placynthium corallinoides (Hoffm.) Krb, Sulle roccie. — Malta, raro, Hawliî, Corradino, Forte Manuel! 2. — Placynthium caesium (Duf.) Mass. Sulla pietra. — Malta, sui bastioni di VaZ/etta! Gozo, sulle roccie nella valle di X/end:! 3. — Psorotichia murorum Mass.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 73 et Syll. p. 33; CG. Veget. house terr. Sui muri, tetti, bastioni e roccie, e sulla terra umida. — Malta e Gozo, comunissima ! 4. — Psorotichia riparia Arnd.: Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 910. Sui muri, bastioni e roccie presso il mare, assai meno comune della precedente. -- Malta, Floriana, Forte Manuel, San Paolo a mare ecc. ! ! I Licheni raccolti quasi tutti da uno di noi (CG.), sono stati determinati dal compianto Dott. A. Jatta, ed una parte di essi si trova citata sia in « Materiali per un censimento generale dei Li- cheni Italiani » sia nella « Sylloge Lichenum Italicorum », sia nella « Flora Italica Cryptogama Pars III (Lichenes) » dello stesso Jatta. Abbiamo seguito la nomenclatura e l’ordine adottati da Jatta nella Flora Italica Cryptogama, ed abbiamo citato i suddetti lavori per le specie delle quali vi è detto che si trovano nelle Isole Maltesi. 544 I LICHENES 5. — Enchylium Rubbianum Mass. : Jatta F]. It. Crypt. Addenda p. 910. Malta, in località non notata! 6. — Collema pulposum Ach. Sul terreno roccioso umido. — Malta e Gozo, comune! Var. granulosum (Ach.) Krb. Malta, col tipo ma meno comune, per es. Cala Frana, cimi- tero dell’ Addolorata, Gomerino ! o Var. compactum Ach. Malta, raro, Ghirghenti ! 7. — Collema cheileum (Ach.) Nyl.; Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 910. Sui terrazzi delle case e sul terreno roccioso umido. — Malta, frequente, Minsia, Fiddien, spalti fuori Porta Bombe ecc.! 8. — Collema limosum (Ach.) Nyl.; Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 910. Sul terreno umido. — Malta, non comune, fuori Porta Bombe! 9. — Collema tenax (Sw.) Ach.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 910. Sulla terra umida. — Malta, qua e là, Minsia, fuori Porta Bombe, Corradino, Notabile ecc. ! 10. — Collema palmatum (non DC.) Schaer.; Jatta Syll. p. 23 et FI. It. Crypt. p. 95. Sulla terra e sulle roccie umide. — Malta, comune, per es. Uied Babu, Imghieret, Minsia, Boschetto ecc. ! 1I.— Collema Meliteum Jatta Nuovo Giorn. Bot. It. 1894 p. 241; Jatta Syll. p. 24 et FI. It. Crypt. p. 95. Sul terreno e sulle roccie umide. — Malta, qua e là, Gome- rino, Uied Babu, Hauli ecc.! Var. conglomeratum Jatta Fl. It. Crypt. Addenda p. 910. Sulla terra. — Malta, in luogo non notato! Il tipo, oltre che a Malta è stato trovato anche in Sardegna. La varietà è nota soltanto di Malta. 12. — Collema granosum WIf. in Jacq.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 910. Sulla terra rocciosa. — Malta, raro, Ghaîn Tuffiha ! 13. — Synechoblastus flaccidus Krb. Var. hydrelus (Fw.) Krb. Sui muri e sulle roccie. — Malta e Gozo, comune! LICHENES 345 14. — Sollemodium subplicatile Nyl.; Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 910. Sulia terra umida. — Malta, Boschetto ! 15. — Collemodium turgidum (Schaer.) Nyl.: Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 910. Sulla roccia. — Malta, non comune, Huuli, Gomerino, Flo- riana, San Paolo a mare presso il mare ! 16. — Leptogium lacerum (Ach.) Nyl. Sulla terra muscosa. — Malta, non comune, Addolorata ! 17. — Leptogium Schraderi Nyl.; Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 910. Malta, col precedente ! 18, — Leptogium tenuissimum (Dcks.) ono) Sulla terra e sulle roccie umide. — Malta, Minsia! 19. — Leptogium subtile (Sm.) Nyl.; Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 910. Sulla terra e sulle roccie umide. — Malta, Miînsia, Boschetto ! HETEROLICHENES. 20. — Ramalina Duriaei (De Not.) Bagl.; Jatta Syll. p. 67 et BiesiCrypt. p. 171. Sopra alberi da frutto, come aranci, melagrani, nespoli ecc., spe- cialmente sulle piante vecchie. — Malta, frequente, per es. Bo- schetto, Ghirghenti, Gnien il Gbir, Uied Incita, Imtahleb ecc. ! 21. — Xanthoria parietina (L.) Th. Sopra roccie, muri, terrazzi e tronchi d'albero. — Malta, Gozo, Comino e Filfola, comunissima ! Var. aureola (Ach.) Fr. Malta, Gozo, Comino e Filfola, coi tipo, specialmente sul duro calcare! Var. livida De Not.; Jatta FI. It. Crypt. p. 226. Sui tronchi degli aranci, carrubî, melagrani ecc. — Malta e Gozo, comune! Var. subgranulosa Nyl.; Jatta FI. It. Crypt. p. 227. Sulle roccie e sui terrazzi delle case. — Malta e Gozo, meno comune del.tipo, per es. Zurrico, Forte Manuel, Cala Frana ecc.! Var. ectanea Ach. Sulle roccie. — Gozo, X/endi! Comino! A CEBIG/.- 346 LICHENES 22. — Physcia tenella (Sc.) Nyl. Sui tronchi di Zisyphus sativa. — Malta, rara, Ta Baldu! 23. — Physcia obscura Fr. Sui tronchi degli aranci. — Malta, frequente, Casa! Balzan, Sant Antonio, Gudia, Boschetto ecc. ! Var. virella (Ach.) Th. Malta, col tipo! 24. — Lecanora crassa (Hds.) Ach.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 252. Sulla terra rocciosa. — Malta, abbastanza comune, per es. Corra- dino, Uied Incita, Imtahleb ecc.! Gozo e Comino, pure comune ! Var. caespitosa (Vill.) Schaer. Col tipo. —— Malta, San Paolo a mare ecc.! Gozo, regione di Nadur ecc. ! 25. — Lecanora gypsacea (Sm.) Ach.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 254. Sulla terra rocciosa, sulle pietre e sui muri. — Malta, Gozo e Comino, abbastanza comune! 26. — Lecanora lentigera (Web.) Ach. Sulla terra umida rocciosa. — Malta, non comune, Boschetto, Ballut| 27. — Lecanora sublentigera Jatta Fl. It. Crypt. Addenda p.911. « Thallus squamulosus rosulato-orbicularis in centro candido- glaucescens, squamulis parvulis adscendentibus imbricatis vel pli- cato-intestiniformibus, punetis fusco-nigricantibus picenidia non continentibus adspersis, ambitu radiato-lobatus, lobis amplis con- cavis pallide lutescentibus caesio-pruinosis, marginibus crenatis. Sterilis. » Trovato un unico esemplare sul terrazzo di una casa. — Malta, a Casal Balzan! Specie fino ad ora conosciuta soltanto di Malta. 28. — Lecanora saxicola (Poll.) Jatta Mat. Lich. It. N.° 805. Sulla roccia calcarea dura. — Malta, non comune, Mazk/uba, Ghirghenti, Uied il Ghasel! 29. — Lecanora fulgens (Sm.) Ach. Sui bastioni. — Malta, non comune, Valletta, Fluriana ! 30. — Lecanora pruinifera Nyl. Malta, colla precedente ! 31. — Lecanora circinata (Pers.) Ach. L. radiosa Jatta Mat. Lich. It. N.° 299. Placodium circinatum CG. Veget. house terr. LICHENES 3AT Sopra muri, terrazzi, bastioni e roccie. — Malta, Gozo e Co- mino, comunissima da per tutto, specialmente sui terrazzi delle case esposti al Nord! 32. — Lecanora galactina Ach. Muri, terrazzi, bastioni e roccie. — Malta, Gozo, Comino, comune da per tutto! Var. muralis Mass. Col tipo! l 33. — Lecanora subfusca Ach. var. allophana Ach. Sugli ailanti e sui muri. — Malta, comune, Valletta, Floriana, Marsa, Casal Balzan ecc.! Gozo, Cala Dueira, Rabato ! Var. chlarona Ach. Sui tronchi dei fichi domestici. — Malta, meno comune, 74 Baldu, Boschetto ecc. ! Var. argentata Ach. forma giabrata Schaer, Sugli alberi di fico, di ailanto ecc. — Malta, comune, per es. Ta Baldu, Ghirghenti, Floriana ecc. ! Forma boeomycioides Mass.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 912. Sui nespoli, sulle roccie e sui muri. — Malta, non comune, /7- tahleb, Ghaîn Tuffiha ! 34. — Lecanora Hageni Ach. Sugli ailanti, gli ulivi ed i fichi. — Malta, non comune, 770- riana, Pietà, Ta Baldu, Ballut! Var. coerulescens (Schaer.) Jatta. Sui carrubîì. — Malta, Zu/ah/ed | 35. — Lecanora sulphurea (Hffm.) Ach.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 315; CG. Veget. house terr. Sulle pietre e sulla malta dei terrazzi. — Malta, frequente, Valletta ecc.! 36. — Lecanora calcarea (L.) Snarf. Aspicéia calcarea CG. Veget. house terr. Sopra pietre, roccie, muri e malta dei terrazzi. — Malta e Gozo, comunissima da per tutto! Var. concreta Schaer. cum forma farinosa (FIk.) Schaer. Col tipo. — Malta e Gozo, comune tanto la varietà che la sua forma! Var. contorta (Flk.) Jatta forma cinereo-virens Mass. Col tipo, pure comune ! a. SECO) SE 348 LICHENES Var. viridescens (Mass.) Krb. Col tipo e con le altre varietà, comune! 37. — Lecanora lithofraga (Mass.) Jatta. Sulle roccie, pietre e muri. — Malta e Gozo, comunissima da per tutto! 38. — Lecanora hiascens (Mass.) Jatta. Sulie roccie. — Malta e Gozo, meno comune della precedente ! 39. — Acarospora glaucocarpa (Wahl.) Krb. Muri e roccie umide. — Malta, non comune, qua e là, Prales, Ghirghenti, Mistra, Melleha ecc.! 40. — Caloplaca aurea (Schaer.) Jatta. Sulla terra umida e tra i muschi. — Malta, qua e là, Pwales, Uied Incita, Boschetto, Melleha, Ghallis ecc. ! 41. — Caloplaca murorum (Hffm.) Th. Sulla roccia calcarea dura. — Malta, frequente, per es. Hauli, Uied Kirda, Forte Manuel, Musta ecc.! Gozo, ugualmente fre- quente, Migiarro, Uied il Ghasri, Xlendi ecc.! 42. — Caloplaca pusilla Mass. var. umbratica Jatta; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 913. Sui bastioni. — Malta, non comune, VaZetta ! 43. — Caloplaca callopisma (Ach.) Th. Amphiloma Callopi- sma CG. Veget. house terr. Roccie, pietre, terrazzi e bastioni. — Malta e Gozo, comunis- sima da per tutto! Var. centroleuca Mass.; Jatta Syll. p. 239 et FI. It. Crypt. p. 363. Col tipo, e comune quanto esso! 44. — Caloplaca luteo-alba (Turn.) Th.; Jatta Mat. Lich. It. N.0 420 et FI. It. Crypt. Addenda p. 913. Callopisma luteo-alba CG. Veget. house terr. Sopra roccie, pietre ed alberi. — Malta, frequente, per es. Floriana, Ta Baldu, Ghzira ecc. ! Gozo, pure frequente, X/endi, Cala Deira ecc.! 45. — Caloplaca ochracea (Schaer.) Mass.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 913. Sulle roccie e sui muri. — Malta, comune, per es. Corradino, Uied Incita, Imtahleb ece.! Gozo, Xlendi, Migiarro ecc.!? 46. — Caloplaca erythrocarpa (Pers.) Th. Sulla dura roccia calcarea. — Gozo, Cala Diteira! LICHENES i 349 47. — GCaloplaca Melitensis Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 914. « Thallus tartareus crassiusculus plumbeo- vel dilute cinereus areolato-rimulosus, areolis minutis 0,5-8 mm. latis planiusculis in plagas ambitu areolis amplioribus duo lobatis crassioribus determinatas dispositus. Aphothecia croceo-ferruginea in areolis solitaria parvula primum immersa, dein adnata ac demum con- vexa immarginata rotunda areolas aequantia vel majora opaca. Sporae minutae in ascis cylindrico-clavatis octonae, blastodiis parvulis polaribus: 10-11 v 3-3,5 L ». Sui bastioni. — Malta, rara, Floriana ! Questa specie è prossima alla Caloplaca Spalatensis Zahlbr., alla quale era stata da Jatta riferita, prima che avesse ricono- sciuto in essa una entità specifica. Specie conosciuta soltanto di Malta. 48. — Caloplaca aurantiaca (Lgthf.) Th. Sulle roccie e sulle pietre. — Malta, comune, per. es. Uied Incita, Hauli, ÙUiet Kirda, Forte Manuel ecc. ! Gozo, comune, ‘Cala Deira, ÙUied il Ghasri ecc. ! Var. Velana Mass.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 914. Sulla roccia. — Gozo, X/endi ! Var. diffracta Mass. Sulla roccia. — Gozo, Cala Diteira ! Var. leucotis Mass.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 914. Sulla roccia. — Malta, non rara, Forte Manuel, Uardia Y Gozo, Xlendi ! Var. placidia Mass. Sulle roccie. — Malta, Uied Incita, Hauli ! Var. Oasis Mass.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 914. Sui bastioni. — Malta, frequente, Valletta e Floriana ! Var. erythrella (Ach.) Jatta. Sui sassi. — Gozo, frequente in Cala Diieira! 49. — Caloplaca cerina (Ehrh.) Th. var. cyanolepra Krb. Sui cipressi e sugli ailanti. — Malta, frequente, cimitero di Ta Braxia, Floriana ecc. ! 50. -- Caloplaca pyracea (Ach.) Th. Sulle roccie e sulle pietre. — Malta, comune, per es. Uzeda Incita, Imtahleb, Uied Babu ecc.! Gozo, pure comune, Cala Diseira, Xlendi ecc. ! Var. confluens Mass. 350 LICHENES Sui fichi, sugli ulivi e sugli ailanti. — Malta, frequente, 7a Baldu, Ballut, Floriana ecc. ! Var. lactea Mass. forma macrocarpa Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 914. « Apothecia emersa majora cephaloidea livido-croceo-fusce- scentia habitu saepe biatorino. Sporae speciei ». Sulla roccia. — Gozo, X/endi! Forma fin ora nota soltanto di Gozo. Var. pyrithroma (Ach.) Nyl.; Jatta FI. lt. Crypt. Ad- denda p. 914. Sui sassi. — Gozo, X/endi! 51. — Galoplaca marmorata Bagl.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 421, Sylli. p. 251 et FI. It. Crypt. p. 387. Sulle roccie e sui muri. — Malta, comune, per es. Forze Manuel, Corradino, Uied Incita, Uied il Ghasel, Metleha ecc. ! Gozo, comune, Nadur, Xlendi ecc. ! Jatta aveva distinto, in litteris, una varietà da noi raccolta in Malta a Ghirghenti che aveva chiamata cephaloidea, ma che . esso non ha pubblicata. 52. — Caloplaca fulva (Anzi) Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 914. Sulla roccia. — Malta, soltanto a Forte Manuel! 53. — Diphratora Cesati Mass.: Jatta Mat. Lich. It. N.° 444, Syll. p. 263 et FI. It. Crypt. p. 394. Ricasolia Cesati CG. Veget. house terr. Sulle roccie, sui terrazzi e sui bastioni, e specialmente alla base dei muri lungo le strade di campagna. — Malta e Gozo, comune da per tutto! Var. grisea Bagl. Col tipo! Var. olivacea Bagl. Col tipo ma un poco meno comune! 54. — Diphratora spadicea (Fw.) Jatta var. Gennari Bagi. Mat. Lich. It. N.° 446, Syll. p. 264 et FI. It. Crypt. p..395. Rz- casolia Gennari CG. Veget. house terr. Colla precedente. — Malta e Gozo, comunissima da per tutto! 55. — Diphratora olivacea Duf.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 445, Syll. p. 264 et FI. It. Crypt. p. 395. Colle precedenti. — Malta e Gozo, comune, specialmente sui terrazzi delle case e sui muri che li cingono! , RI ERETTA SII RR AA LICHENES 851 56. — Lecaniella pseudocyrtella Anzi; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 915. Sui mandorli e sui fichi. — Malta, non rara, Bal!ut, Marsa- scirocco, Zurrico, ÙUied Babu! . Per una forma da noi trovata sui pini al Boschefto in Malta, Jatta si proponeva di istituire una varietà distinta che intendeva chiamare var. Melitensis, della quale però non ha lasciato la descrizione. 57. — Lecaniella Turicensis Mass.: Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 915. Sopra roccie e muri. — Malta, /orte Manuel, Fiddien! 58. — Lecaniella proteiformis Mass. var. lecideina Mass.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 915. Sui bastioni. — Malta, Valletta e Floriana ! Var compacta Mass. Colla precedente! 59. — Lecaniella alocyza Mass.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 915. Sulle roccie. — Gozo, Cala Diteira! Var. flavidula Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 915. « Thallus amylaceo-farinosus e cinereo-albescente flavidulus. Apothecia tantummodo majora. Sporae majores: 9-12 v 4-5 L ». Sulle roccie. — Malta, Forte Manuel! Gozo, Cala Dueira! Varietà fin ora nota soltanto di Malta. 60. — Lecaniella dimorpha Mass.; Jatta F1. It. Crypt. p. 401. Sulla roccia. — Malta, non rara, Imghieret! Gozo, Cala Dueira! 61. — Lecaniella polycycla Anzi. Sui terrazzi delle case. — Malta, Valletta! 62. — Lecania athroocarpa Dub.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 915. Sugli ulivi. — Malta, Ta Baldu! 63. — Lecania Koerberiana (Lhm.) Krb.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 915. y Sui carrubî. — Malta, San Martin! 64. — Haematomma cismonicum Beltr.; Jatta Fl. It. Crypt. Addenda p. 915. Sul tronco di una Datura. — Malta, solamente a Mwsla in un giardino ! AES AI I ANIA RN RITIRI a dg 352 LICHENES 65. — Rinodina metabolica (Ach.) Krb. var. maculiformis (Hepp.) Krb.; Jatta FI. It. Crypt. p. 418. Sugli alberi da frutto. — Malta, Ghain Znuber! 66. — Rinodina albana Mass.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 915. Sui tronchi degli agrumi. — Malta, frequente, per es. Sant An tonio, Casal Balzan, Musta ecc. ! 67. — Pertusaria dealbata Ach.:; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 915. Sugli alberi di carrubio e di fico. — Malta, nelle cave presso Imghieret ! 68. — Pertusaria communis DC. Sui fichi, carrubî, peri, mandorli ecc. — Malta, comune, per es. Uied Ghomor, Uied Incita. Uied Babu, Imtahleb ecc.! Gozo, pure comune, per es. Nadur, Xlendi, Migiarro ecc.! Questa specie è spesso invasa dalla Lecidea pertusariicola Jatta. 69. — Pertusaria lejoplaca Ach. Sugli alberi di fico. — Malta, non comune, a Uied Babu e a Ghain Znuber ! 70. — Pertusaria leucostoma Mass. Sui carrubì. — Malta, frequente, Uied Ghomor, ÙUied Babu e a Ghain Znuber ecc.! 71. — Urceolaria scruposa Ach. Sulle Cladonia muricata e endiviaefolia e sulla Lecanora crassa. — Malta, qua e là, in alcuni luoghi abbondante, Uted Incita, Uied Babu, Boschetto, Ghallis ecc. ! var. gypsacea Smrf. Sulla terra umida. — Malta, Uzed Incita, abbondante al Hauli! var. bryophila Schaer. Sui muschi. — Malta, non comune, Ballut! 72. — Urceolaria actinostoma Pers. Sulla roccia arida. — Malta e Gozo, qua e là, per es. Corra- dino, Hauli, Forte Manuel, Uied Gherzuma ecc. ! Gozo, Xlendi ! Var. tectorum Mass. Col tipo! 73. — Cladonia pungens Fi]k. Sulla terra rocciosa fresca. — Malta, abbastanza comune, per es. Hauli, Hagiar Kim, Uied Incita, Boschetto, Uied Gho- mor ecc. ! 38 ; Pes o LICHENES 353 74. — Cladonia muricata Del.; Jatta Mat. Lich. It. N. 71, Syll p. 93 et FI. It. Crypt. p. 491. Sulle roccie e sul suolo roccioso. — Malta, comune, per es. Uied Incita, Uied Ghomor, Melleha ! 75. — Cladonia pyxidata (L.) Fr. Sulla terra e sulle roccie. — Malta, molto comune, per es. Corradino, Uied Incita, Addolorata, Uied Ghomor ece.! Gozo, ugualmente comune, X/endi, Migiarro ecc.! Comino! Var. neglecta (Flk.) Krb. Qua e là col tipo! Var. Pocillum (Ach.) FIk. Col tipo. — Malta e Gozo, frequente! 76. — Cladonia fimbriata (L.) Fr. Sulla terra rocciosa o muscosa. — Malta, comune, Corradino, ÙUied Incita, Uied Ghomor, Uied Kirda, Uied Babu ecc.! Gozo, comune, X/endi, San Blas, Migiarro ecc.! 7171. — Cladonia endiviaefolia (Dcks.) Fr. Sulla terra rocciosa. — Malta, molto comune, per es. Corra- dino, Hauli, Uied Incita, Uied Kirda ecc.! Gozo, ugualmente comune, Mzigiar Scini, Xlendi ecc.! 78. — Biatora decipiens (Ach.) Fr.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 587. Sul suolo e sulle roccie umide. — Malta, comune; per es. Cor- radino, Imtahleb, Boschetto, Uied Incita, Uied Kirda ecc.! Gozo, ugualmente comune, San Blas, Migiarro ecc.! Var. dealbata Mass.; Jatta Syll. p. 308 et FI. It. Crypt. p. 520. Sulle roccie. — Malta, solamente al Zauli! 719. — Biatora coroniformis Krplb.; Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 918. Sulle roccie e sulla terra. — Malta, San Paolo a mare, Ha- giar Kim, Imghieret! Gozo, Migiar Scini 80. — Biatora fusco-nigrescens Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 918. « Thallus cartilagineo-continuus determinatus maculas pal- lido—-flavidulas efformans. Apothecia sparsa minuta nigra, mar- gine elevato, paraphisibus capillaribus ramosis. Sporae in ascis cylindraceis octonae simplices minutae: 9-10 v 3 y ». Sui carrubî. — Malta, rara, Uied Babu! Specie nota soltanto di Malta. 8. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. 23 354 LICHENES 81. — Biatora chondrodes Mass.; «Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 918. Sopra roccie e pietre. — Malta, qua e là, Corradino, Gneina, (Ghain il Gbira, San Paolo a mare! 82. — Biatora cyclisca Mass.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 613, Syll. p. 330 et FI. It. Crypt. p. 543. Roccie, bastioni, pietre, lastricati. — Malta, comune, per es. Valletta, Floriana, Uied il Ghasel, Corradino ecc.! Gozo, ugual- mente comune, X/endiî, San Blas ecc.! 83. — Biatorina sylvestris Arnd.; Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 918. Sulle roccie e sulle pietre dei muri a secco. — desi non rara, Uied Babu, Forte Manuet, ÙUied Incîta ecc. ! Gozo, non rara, Xlendi, San Blas ecc.! 84. — Biatorina lenticularis (Ach.) Krb.; Jatta FI. It. Crypt. © Addenda p. 918. Sopra roccie, pietre e terrazzi. — Malta, qua e là, VaWetlta, Fiddien! Var. ecrustacea (Krb.) Arnd.; Jatta FI. It. Crypt. ‘Ad- denda p. 918. Sui bastioni — Malta, Valletta! 85. — Bacidia atrogrisea (Hepp.) Krb.; Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 919. Sui pini e sui cipressi. — Malta, Sant'Antonio, Boschetto! 86. — Bacidia rosella (Pers) De Not.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 919. Sugli ulivi e sui salici. — Malta, 7a Baldu, Gnien il Gbir! 87. — Leciîdea auriculata Th. var. calcicola Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 919. i Sulla roccia. — Malta, Boschetto! Varietà nota solo di Malta. 88. — Lecidea viridans Fw.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 919. Sui muri dei terrazzi. — Malta, a Marsascirocco! 89. — Lecidea enteroleuca Ach. Sui fichi e sui carrubî. — Malta, frequente, Vied Babu, Ghain Znuber, Ghain il Gbira, Ta Baldu ecc.? Gozo, Xlendi, MITE ro! 90. — Lecidea olivacea Mass. Sui tronchi dei fichi. — Malta, non comune, Vied Incita, Uied Bubu, Ghain Znuber ! LICHENES 11 139d 91. — Lecidea glabra Krplh. var. viridula Arnd. Sulle roccie presso il mare. — Malta, San Paolo a mare! 92. — Lecidea pertusariicola Jatta N. Giorn. Bot. It. 1894 p. 246, Mat. Lich. It. N.° 773», Syll. p. 358 et FI. It. Crypt. p. 623. « Thallus proprius nullus. Apothecia aterrima primitus punc- tiformia dein applanata suburceolata, margine tenui persistente. Sporae minutae lineari-oblongae: 12-13 v 2-3. w ». Sulle Per/usaria, sui carrubî, sui fichi e sui Cralaegus. — Malta, non rara, Vied Babu, Boschetto, Ta Batdu ecc.! Gozo, Xlendi ! Specie endemica. 93. — Thalloedema tabacinum (DC.) Mass. Sulla terra. — Malta, Iutahleb! 94. — Thalloedema paradoxum Jatta FI. It. Crypt. Addenda pi 920. î « Thallus crassus rugoso-plicatus squamulosus, squamulis pri- mum bullatis caesio-pruinosis dein amplis sinuato-lobatis lurido- tabacinis oris albo-pulverulentis crenatis. Apothecia mediocra e squamis oriunda primum plana pruinosa, margine densius prui- noso-pulverulento, dein convexa tota glauco-pruinosa. Sporae fusiformi-aciculares: rectae uniseptatae : 16-18 < 2 & ». Sulla terra. — Malta, raro, Minsia! Specie endemica. 95. — Thalloedema vesiculare (Hffm.) Mass. Biatorina ve- sicularis Jatta Mat. Lich. It. N.0 707. Sulla terra sotto un muro. — Malta, Uied Incita! Var. teretocarpum Mass.; Jatt. FI. It. Crypt. Addenda p. 920. Sulla terra umida. — Malta, raro, camposanto dell’ Addolorata! 96. — Thalloedema mammillare (Fr.) Mass. var. pulchel- lum Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 920. « Thallus candidus bullato-squamulosus, squamulis minoribus usque ad 0.5-8 mm. latis saepe planiusculis adpressis fere cru- stam rimoso-areolatam formantibus. Apothecia mediocra squa- mulis saepe majora plana atra nuda, paraphysibus discretis apici- bus fuscis. Sporae breviores ellipticae vel cuneatae uniseptatae: 9-10 < 2-3 wu». Sulla terra umida rocciosa. — Malta, raro, Gneina! Varietà non conosciuta altro che di Malta. 556 LICHENES 97. — Toninia acervulata Nyl.; Jatta FI. It. Crypt. Addenda p- 920. Sulle pietre e sui muri dei terrazzi. — Malta, Casa! Balzan, Forte Manuel! 98. — Toninia aromatica (Sm.) Mass. Sulla terra umida e rocciosa e sui muri. — Malta, non rara, Minsia, Uied Incita, Imtahleb ! 99. — Toninia squalida (Ach.) Mass. ; Jatta FI. It. Crypt. Ad- denda p. 920. Sulla. terra rocciosa, sui muri e sui terrazzi delle case. — Malta, frequente, Minsia, Marsascirocco, Casal Balzan ecc.! Gozo, Xlendi, Uied il Ghasri! 100. — Arthrosporum accline Krb.; Jatta FI. It. Crypt. p. 656. Sulla Poinsettia pulcherrima. — Malta, giardino di Sant An- tonio ! 101. — Scoliciosporum Doriae Bagl.; Jatta FI. It. Crypt. p. 660. Sopra pini, aranci carrubì e altri alberi. — Malta, frequente, Uied Incita, Gneina, Boschetto, Ta Baldu Var. decussatum Jatta FI. It. Crypt. Addenda p. 920. « Thallus cartilagineus pallescente-albidus protothallo atro li- mitatus vel decussatus. Apothecia sparsa parvula subpedicellata aterrima plana, margine persistente. Sporae cylindraceo-acicu- lares ut in specie ». Su di un albero di fico. — Malta, solamente a Ta Baldu! Varietà conosciuta soltanto di Malta. 102. — Buellia canescens (Dcks.) De Not.; Jatta Mat. Lich. It. N°831 etrE].;-It Cryptp.1063: Sui carrubî, fichi, gelsi ecc. — Malta, comune per es. MakRluba, ÙUied Incita, Uied Ghomor, Uied Kirda, ImtaTleb ecc.! Gozo, comune, X/endi, Migiarro ecc. ! 103. — Buellia parasema (Ach.) Krb. var. rugulosa (Ach.) Krb. Sui mardorli e sui carrubîì. — Malta, Boschetto, Zurrico ! 104. — Buellia punctata (Flk.) Krb. Sui carrubì. — Malta, Boschetto! 105. — Diplotomma albo-atrum (Hffm.) Krb.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 891. N Sulle roccie e sui muri. — Malta, frequente, Corradino, Forte Munuel, Melleha ecc.! Gozo, Xlendi, Migiarro! Var. epilobium (Ach.) Schaer. et var. venustum Krb. N LICHENES DO Col tipo. — Malta e Gozo! | Var. corticola Schaer. Sui gelsi. — Malta, Pwales, San Martin! 106. — Roccella tinctoria DC.; Zerapha p.66; GD. p. XIII, Gu- lia Repert. bot. p. 30 et Repert. di St. Nat. p. 214; CG. Nat. Malt. p.8; Jatta Mat. Lich. It. N.° 46, Syll. p. 71 et FI. It. Crypt. p. 698. — Malt. Zazis ta zebgha. Sulle roccie. — Malta, frequente ed in alcuni luoghi abbon- dante, per es. Favara, Madliena, Gneina, Ghzira, Intahleb ecc.! . Gozo, comune, X/endi, Cala Diteira, San Blas ecc.! 107. — Roccella phycopsis Ach.; Jatta Syll. p. 71 et FI. It. Crypt. p. 698. Sugli aranci e sui carrubî ed altri alberi vecchi. — Malta, comune, Imtahleb, Ghirghenti, Gneina ecc.! Gozo, Xlendi, Mi- giar Scini! 108. —- Lecanactis lyncea (Sm.) Eschw.: Jatta FI. It. Crypt. p. 720. Opegrapla tyncea Jatta Mat. Lich. It. N.° 1037 et Syll. p. 439. Sui tronchi degli agrumi, dei carrubî, dei mandorli ece. — Malta, comune, per es. Sant Antonio, Uied Babu, Ghirghenti, Imtahleb ecc. ! i 109. — Lecanactis Dilleniana (Ach.) Krb.; Jatta FI. It. Crypt p. 720. Opegrapha Dilleniana Jatta Mat. Lich. It. N.° 1026 et Syll. p. 440. i Sulla roccia. — Malta, in località non notata! 110. — Lecanactis granuliosa (Duf.) Fr.; Jatta FI. It. Crypt. p. 721. Opegrapha grumulosa Jatta Mat. Lich. It. N.° 1029. O. granulosa Jatta Syll. p. 440. Sulle pietre, sui muri e sugli ulivi. — Malta, frequente, Zauli, Uied Ghomor, Imtahleb, Uied Ghasel ece.! Gozo, pure fre- quente, U/ed il Ghasri, Xlendi ecc.! III. — Graphis dendritica Ach.; var. medusula Nyl.; Jatta Pisi. Crypt. pista. Sugli ailanti. — Malta, San Paolo a mare! (12. — Graphis scripta (L.) Ach. var. recta (IHmb.) Krb. Sui susini. — Malta, Gneina, Ballut, Ta Baldu, Imtahleb Var. serpentina (Ach.) Schaer. Sui tronchi dei fichi. — Malta, Boschetto, Imtahleh, Ghain il Gbira! POTRO, VAMESTRA STAI. PRI MARSI SPV LAI /OSE SIVORI c ei hà Ù) JE x 2 e 58 LICHENES I 113. — Graphina sophistica Nyl.; Jatta FI. it. Crypt. p. 725. Sugli alberi di fico. — Malta, Baz! Jatta aveva. distinto la pianta di Bau da noi mandatagli, come var. Melitensis, dandone n //l/eris la seguente descrizione: « Spore ellittiche incolori quasi murali divise in tre loculi trasversali suddivisi alla loro volta in 10-12 blastidi ; lunghe 30-48 &, larghe 10-12 p ». 114. — Opegrapha Duriaei Mt. et Brck.; Jatta Mat. Lich. It. N.%1028),Syll.p. 441DvetuBi It. Crypts pe 76%, Sulle pietre dei muri e sulle roccie. — Malta, Gozo e Co- mino, comunissima da per tutto! 115. — Opegrapha celtidicola Jatta; Jatta FI. It. Crypt. p. 727. Sui tronchi degli agrumi e degli ulivi. — Malta, frequente, Sant Antonio, Casal Balzan, Ta Baldu, Imtahleb ecc. ! 116. — Opegrapha varia Pers.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1050. Sugli alberi. — Malta, frequente, Uied Babu, Boschelto, Gneina ecc.! Var. notha (Ach.) Jatta. Su di un mandorlo. — Malta, trovato una sola volta a Zurrico! Var. rimalis (Pers.) Ach. Sulle piante di Opuntia. — Malta, ImtaRleb! Var. violatra (Mass.) Jatta. Sul tronco di un albero. — Malta, GhirgRhenti! 117. —- Opegrapha rupestris Fr. Sui muri. — Malta, frequente, Uzed Incila, ÙUied Kirda, Im- lahleb, Fiddien ecc.! Var. dolomitica Arnd.: Jatta Syll. p. 444 et FI. It. Crypt. p. 730. Sulle roccie. — Malta, Uied Babu!. 118. — Opegrapha herpetica Ach. Sui tronchi degli agrumi, dei carrubî ecc. — Malta, non rara, Makluba, Marsascirocco, Imtahleb, Casal Balzan ecc.! Var fuscata Schaer. Sui carrubî. — Malta, Marsascirocco, Zurrico ! 119. — Opegrapha rubecula Mass.; Jatta FI. It. Crypt. p. 731. Sui tronchi di Laurus nobilis. — Malta,; non comune, 7a Baldu, Ghain il Gbira, Gneîna 120. — Opegrapha lilacina Mass.; Jatta FI. It. Crypt. p. 732. Sui tronchi dei melagrani. — Malta, piuttosto rara, Bau! LICHENES 359 121. — Opegrapha atra (Pers.) Fr. Sui tronchi dei carrubî, fichi, ulivi ecc. — Malta, comune, per es. Zarili, Uied Incita, Uied Kirda, Imlahleb, Boschetto, Ghir- ghenti ecc.! Gozo, comune, X/endi, Migiarro, San Blas ecc.! 122. — Opegrapha lithyrga (Ach.) Krb.; Jatta Mat. Lich. It. N° 1036 et FI. It. Crypt. p. 736. Sulle pietre dei muri e sulle roccie. — Malta, Gozo e Comino, comunissima da per tutto! 123. — Opegrapha siderella Ach. Sugli-ulivi, fichi e melagrani. — Malta, non comune, Zurrico, Marsascirocco, Ta Baladu! 124. — Opegrapha saxatilis DC.; Jatta Mat. Lich. N.° 1047, Syll. p. 446 et FI. It. Crypt. p. 738. Sulle pietre dei muri e sulle roccie. — Malta, Gozo e Comino, comunissima da per tutto! 125, — Opegrapha Mougeothii Mass.; Jatta Mat. Lich. It. N° 1040. i Sulle pietre dei muri e sulle roccie. -- Malta, Gozo e Comino, comunissima da per tutto! Var. Pisana Bagl.; Jatta Syll. p. 447 et FI. It. Crypt. p. 739. Col tipo. — Malta, Gozo e Comino, comune quanto il tipo! 126. — Arthonia caesio-pruinosa Schaer.; Jatta Syll. p. 459 et FI. It. Crypt. p. 750. Ar/honia cinereo-pruinosa Jatta Mat. Lich. ‘It. (N.°1072. Sui tronchi dei melagrani. — Malta, Ghirghenti! 127. — Arthonia galactites (DC.) Nyl. Sui cipressi. — Malta, presso il camposanto dell’ Addolorata ! 128. — Arthonia apotheciorum (Mass.) Almg.; Jatta Mat. Mich. >It. NSMEO0GI Sulla ZLecanora galactina. — Malta, qua e là, per es. Casal Balzun, Floriana ecc. ! 129. — Arthonia dispersa (Schrad.) Mass.; Jatta Syll. p. 464 et FI. It. Crypt. p. 753. Arthonia epipasta Jatta Mat. Lich. It. NICO Sui peri e sugli ulivi. — Malta, San Martin! 130. — Arthonia aspersa Leth.; Jatta Syll. p. 467 et FI. It. Grypt ‘pi 75a Sui tronchi di Quercus Hex. — Malta, camposanto dell’ A4- dolorata, Boschetto ! 360 ' LICHENES 131. — Arthonia coniangioides Bagl.; Jatta FI. It. Crypt. p. 756. Arthonia melanophthalma Jatta Mat. Lich. It. N.° 1088. Sui carrubî, fichi, mandorli ecc. — Malta, abbastanza comune, Uied Incita, Imtahleb, Sun Martin, Ghirghenti, Addolorata ecc.! 132. — Arthonia punctiformis Ach.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1094, syll. 468 et FI. It. Crypt. p. 756. Sui tronchi dei salci. — Malta, frequente, Gneina, Lmtahleb! 133. — Arthonia epipastoides Nyl.; Jatta FI. It. Crypt. p. 757. Sugli ulivi, pruni, fichi e specialmente sui melagrani. — Malta, frequente, Boschetto, Ta Baldu, San Martin, Gnien il Gbir, Gneina ! Var. galactitella Nyl.; Jatta FI. It Crypt. p. 758. Col tipo! 134, — Arthonia mediella Nyl.; Jatta FI. It. Crypt. p. 758. Sui salici. — Malta, Gnien il Gbir! 135. — Arthonia ectropoma Mass.; Jatta FI. It. Crypt. p. 759. Sul tronco di un fico. — Malta, Gneina! 136. — Arthonia didyma Krb.; Jatta FI. It. Crypt. p. 762. Sugli ulivi. — Malta, BaW!ut! 137. — Arthothelium Ruanum Mass. Sugli ailanti. — Malta, Valletta, Floriana! 138. — Arthothelium Beltraminianum Mass.; Jatta FI. It. Grypt: psiz7l. Sugli ailanti. — Malta, Pietà, Floriana ! 139. — Dirina Ceratoniae (Ach.) De Not.; Jatta Syli. p. 284 et-Fl. It+Grypt. pi 173. Sui tronchi degli agrumi e di altri alberi, specialmente dei carrubì che ne sono ordinariamente ricoperti. — Malta, Gozo e Comino, comunissima da per tutto ! 140. — Dirina repanda (Fr.) Nyl.; Jatta Syll. p. 284 et FI. It. Crypt. p. 773. Sulle roccie calcaree dure e sulle rupi. — Malta, frequente, Makluba, Uied Babu, San Paul tat Targia, Ghzira, Musta ecc. ! Gozo, frequente, X/endi, San Blas, Cala Dueira ecc.! 141. — Endopyrenium rufescens (Ach.) Krb. Sulla terra rocciosa umida. — Malta, frequente, Minsia ! Gozo, Uied il Ghasri! 142. — Endopyrenium hepaticum (Ach.) Krb.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1182, Syll.p.‘500.et El: It Crypte p:r789. LICHENES 361 Sulla terra. — Malta, comune, per es. [mghieret, Forte Ma- nuel, Uied Incita ecc. ! 143. — Endopyrenium dedalaeum (Krplh.) Krb.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1181, Syll. p. 501 et FI. It. Crypt. p. 790. Sulla terra umida. — Malta, frequente, Uied Incila, Hauli! 144. — Endopyrenium Adriaticum Zahlbr. Sui bastioni. — Malta, Valletta ! 145. — Catopyrenium Custnani Mass.; Jatta Fl. It. Crypt. p. 795. Sulla terra umida. — Malta, Uzed Incita ! 146. — Catopyrenium circinatum Bagl.; Jatta FI. It. Crypt. p. 795. Sulla terra umida. — Malta, Uzied Inciîta1 e 147. — Dermatocarpon glomeruliferum Mass. Polyblastia gl0- merulifera Jatta Mat. Lich. It. N.° 1365. Sulla terra umida. — Malta, raro, Im/ahleb, Forte Manuel! 148. — Verrucaria lecideoides Hepp.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1220, Syll. p. 510 et FI. It. Crypt. p. 806. Sulle roccie e sui muri. — Malta, non comune, Forle Manet, Corradino. San Martin ecc.! Var. minuta Mass. Col tipo. — Malta, anche meno comune, San Martin | 149. — Verrucaria hydrela Ach. Sulla malta e suì muri dei terrazzi delle case. — Malta, fre- quente, Valletta ! 150. — Verrucaria ruderum DC.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1239, Syll. p..515 et FI. It. Crypt. p..811. Sui bastioni. — Malta, frequente, Valletta e Floriana! 151. — Verrucaria papillosa Ach.; Jatta FI. It. Crypt. p. 812. Sui bastioni e sui terrazzi delle case. — Malta, Valletta e Floriana ! 152. — Verrucaria rupestris Schrad.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1240. Roccie, muri, terrazzi e bastioni. — Malta Gozo e Comino, comunissima da per tutto ! Var. calciseda Schaer. et var. crassa Mass. Entrambi queste varietà trovansi col tipo e ugualmente co- muni ! Var. caesia Arnd.; Jatta Syll. p. 519 et FI. It. Crypt. p. 814 RETTE TT CRD SI RAGIONIRI. SI RIAIAGIOVSUEPO VITI RICCO TI VAIIRANTT ui 362 LICHENES Col tipo, ma un poco meno comune ! Var. orbicularis Garov. Qua e là col tipo! 153. — Verrucaria purpurascens Hffm.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1288. | Sulla roccia calcarea dura. — Gozo, X/end:! 154. —- Verrucaria muralis (Ach.) Mass. Sulle roccie e sui muri. — Malta, non rara, Casal Altard, Marsascirocco, San Paolo a mare! 155. — Verrucaria anceps Krplh.; Jatta FI. It. Crypt. p.817. Sulle roccie, sui muri, sui bastioni e sui terrazzi delle case. — Malta, comune, per es. Valletta, Floriana, Imghieret ecc.! 156. — Verrucaria myriocarpa Hepp.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1230, Syll. .p. 520 et FI. It. Crypt. p. 818. » Roccie, muri, bastioni e terrazzi. — Malta, Gozo e Comino, comunissima da per tutto! i 157. — Verrucaria Baldensis Mass. var. spilomatica Mass.; Jatta Sy Ilopsol7eeteBi dt Crypitipo 810. Sulla roccia calcarea dura. — Malta, rara, Vardia! 158. — Verrucaria Veronensis Mass.; Jatta FI. It. Crypt. p. 819. Muri e bastioni. — Malta, qua e là, Valletta, Floriana, Sa Maison } 159. — Verrucaria dolomitica Mass.; Jatta Mat. Lich. It. N:*(1206,6Sy11.. p..517 et EI. It Crypt.. p. 820. Sulle roccie umide. — Malta, rara, San Martin! 160. — Verrucaria foveolata (Flk.) Mass.; Jatta Syll. p. 518 et. PRI. Crypti-p:i320: Sulle roccie umide. — Malta, rara, San Martin, Boschetto ! 161. — Verrucaria macrostoma (Duf.) DO. Sui muri e sui terrazzi. — Malta, comune, Casa! Balzan, Notabile, Valletta ecc. ! 162. — Verrucaria tabacina Mass.: Jatta FI. It. Crypt. p. 822. Sui bastioni e sui terrazzi. — Malta, Valletta e Floriana | 163. — Verrucaria acrotelloides Mass.; Jatta FI. It. Crypt. p-r82o: Roccie, muri, bastioni e terrazzi. — Malta, frequente, Va/- letta, Floriana, Sa Maison, Imtahleb, Ghirghenti ! 164. — Verrucaria apathela (Mass.) Jatta; Jatta Syll. p. 506 et FI. It. Crypt. p. 823. V. apatela Jatta Mat. Lich. It. N.° 1196. LICHENES i i 363 Sui muri e sulle roccie. — Malta, non comune, Imiahleb, San Martin ! 165. — Verrucaria fuscoatra (Wallr.) Itrb. Roccie, muri, bastioni e terrazzi. — Malta, Gozo e Comino, comunissima da per tutto ! Var. controversa Mass. Verrucaria controversa CG. Ve- get. house terr. Malta, coi tipo, ma meno comune! Var. collematodes Garov. Sulle roccie e sui muri umidi. — Malta e Gozo, col tipo, ma meno comune ! 166. — Verrucaria viridula Ach.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1246, Syll. p. 510 et FI. It. Crypt. p. 825. Sulle roccie, sui terrazzi e sui bastioni. — Malta, qua e là, Valletta, Ghirghenti * 167. — Verrucaria Beltraminiana Mass.; Jatta FI. It. Crypt. p. 826. Sulle roccie, sui muri e sui terrazzi. — Malta, qua e là, Forze Manuel, Casal Balzan ! 168. — Verrucaria fuscella Turn.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1211, Syll.. p. 508 et FI. it. Crypt. p. 826. Sulle roccie e sui muri. — Malta, San Martin! Var. cinereo-glauca Garov.; Jatta I. c. Malta, a San Martin col tipo! 169. — Verrucaria glaucina (Ach.) Hepp. Sui bastioni. — Malta, Valletta! 170. — Verrucaria tristis Krplh. cum var. depauperata Mass.; Jatta FI. It. Crypt. p. 823. Sulle roccie. — Malta, in località non notata! 171. — Thelidium galbanum (irplh.) Krb. var. acrustaceum Arnd.; Jatta, FI. It. Crypt. p. 830. Sulle roccie e sui muri. — Malta, Fiddien ! Jatta da principio aveva ritenuto che la pianta Maltese fosse una specie non descritta che aveva chiamata (in litteris) G. ga!- banulum n. Sp. 172. — Thelidiyum crassum Mass.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1302, Syll. p. 540 et FI. It. Crypt. p. 881. Selle roccie marittime quasi bagnate dal mare. — Malta, solo a San Paolo a mare! TI ARTIGA E MEL' SIOE RIE 0E. 3° JIA, € VAT SEIN Y x a lar: >” 364 LICHENES 173. — Thelidium minutulum Krb.; Jatta FI. It. Crypt. p. 832. Sulle roccie marittime. — Malta, Forte Manuel! 174. — Thelidium epipolaeum (Ach.) IKrb. Sulla roccia. — Gozo, X/endi ! 175. — Polyblastia clandestina Arnd.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1379, Syll: pi‘o68 cet FI It. Crypi. p. 862. Sulla roccia. — Malta, Ùied Kirda! 176. — Acrocordia conoidea Krb. var. dimorpha Krb.; Jatta Mat. Lich. It N23I2bl-eteSyll. p. 524. Sulle roccie e sui muri umidi. — Malta, non comune, GRir- ghenti, Uied Kirda, Imiahleb! 177. —— Arthopyrenia analepta Ach.; Jatta FI. It. Crypt. p. 869. Sugli ulivi. — Malta, Ta Badu! 178. — Arthopyrenia cinereo-pruinosa Schaer.; Jatta Mat. Rca Ni27o: Sui tronchi dei melagrani. — Malta, non rara, Ghirghenti, Imtahleb, Zurrico ! 179. — Arthopyrenia punctiformis Fr.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1289. Sulle scorze d'albero. — Malta, camposanto dell’ Addolorata ! 180. — Sagedia oleriana Mass.; Jatta FI. It. Crypt. p. 888. Sulla roccia calcarea dura. — Gozo, X/endi ! 181. — Pyrenula nitida (Schrad.) Ach. var. nitidella (FIK.) Schaer.; Jatta Mat. Lich. It. N.° 1322 et Syll. p. 559. Sui rami giovani dei carrubî. — Malta, Boschetto, San Martin! 182. — Cyrtidula crataegina Mnks.: Jatta Mat. Lich. It. N. 1172, Syll.-p. 496 et FI. It. Crypt. p. 906. Sul Crataegus oxyacantha. — Malta, Uied Babu, Addolorata! 183. — Cyrtidula occulta Mnks.; Jatta FI. It. Crypt. p. 907. Sui rami di Rnamnus oleoîdes. — Malta, Gneina ! Oss. — Nel Repertorio di Storia Naturale a pagg. 213-214 Gulia cita alcuni licheni Maltesi che non abbiamo citati nel no- stro elenco perchè ce ne sembra troppo incerta la determina- zione. Ecco i nomi dati da Gulia: Colema plicatile; C. crispum ; Lecanora flavescens; L.subimbricata; L.canescens; L.crassa; Scynophorus pyridatus. Inoltre è descritto come specie nuova un ZEndocarpon pan- duraeforme. ALGAE 365 ALGA E,.1 Myxophyceae, EUMYXOPHYCEAE. 1. — Chroococcus turgidus (Ag.) Naes. — Malta, Marsasci- rocco! 2. — Chroococcus minor (Kuetz.) Naeg. — Malta, stillici- dio sul bastione sotto Valletta ! 1 Le Alghe da noi raccolte (per la grande maggioranza da Caruana Gatto) sono state studiate: 72 dal Dott. M. Moebius che ne pubblicò un catalogo ragionato (v. nostra bibliografia p. 58), alcune altre dal Prof. Ardissone che ne ha citato una parte nei lavori da noi riportati in bibliografia (p. 33 e 34) e tutto il resto dal Dott. Achille Forti. Le Alghe raccolte a Malta dalla Signora Toscanelli non furono pubblicate. Ne riportiamo i nomi quali trovansi nel suo erbario che si conserva nel Museo botanico di Firenze (e dove ve ne sono an- cora diverse di Malta non determinate). Nella nostra bibliografia trovansi citati: a p. 60 il lavoro di Pic- cone nel quale sono enumerate le Alghe raccolte a Malta da En- rico D’Albertis, a p. 58 quello di Medlycott che pubblicò le poche specie da lui raccolte a Malta, a p. 62 e 50 quelli di Zerafa e di Gulia i quali citano pochissime Alghe note di Malta al tempo loro, e a p. 60 la « Flora Italica Cryptogama » nella quale Preda riporta alcune Floridee da altri menzionate per Malta. Nel presente elenco vengono inoltre citati altri due lavori, il primo di Derbès e Solier i quali nella memoria intitolata Sur es organes reproducteurs des Al- gues (in Ann. des Sciences Nat. T. XIV, n. 5, p. 4) rammentano una Alga di Malta raccolta da Cadet de Fontenay; il secondo di Tempéère e Peragallo i quali nelle loro pubblicazioni-didascalie com- parse insieme con le due edizioni di preparati microscopici note sotto il titolo di « Diatomées du Monde entier », * citano molte Dia- tomee trovate sopra Alghe marine raccolte a Malta, non abbiamo potuto sapere da chi. Questi due ultimi lavori non figurano nella nostra bibliografia perchè non ci erano noti avanti che il Dott. Forti richiamasse su di essi la nostra attenzione. Del resto, la redazione finale di tutta questa parte del nostro lavoro concernente le Alghe è dovuta allo stesso Dott. Forti cui siamo lieti di esprimere di nuovo la nostra riconoscenza. * J.Tempere et H. Peragalto : Texte et Tables de la collection des Diatomées du Monde entier publiée par M. M. J. Tempère et H. Peragallo. Chez J. Tempère Micrographe, 168 Rue St, Antoine à Paris, 1889-90, pag. 224, N. 461! J.Tempere et H. Peragatto, Dia- tomées du Monde entier, 27me fasc. Collection Tempère et Peragallo (2° édition). Chez J. Tem- père è Grez sur Loing (Seine et Marne) 1907-1914, p. 422, N. 875! ud ARI aaa TESTA VAIO APRI NGI O, RAPE ZIO I GS FO AN MARNA RE RAIAt A OR RARE. ; PISO RIT Ae a AT MIA CSTIRI E E Le "nr vi ‘ nn Ta PO Dit Y d ‘ Li si . Si i 366 ALGAE 3. — Gloeocapsa ambigua Nacg. var. fuscolutea Naeg. — Malta, GhRirghenti, su roccie umide! — Marzo. 4, — GComphosphaeria aponina Kuetz. — Malta, Marsasci- rocco nelle peschiere, fra le CQraetomorpha! — Luglio. 5. — Placoma vesiculosa Schousboe. -- Malta, Forte Ma- nuel 6. — Oncobyrsa adriatica Hauck; Moebius N.° 69. — Malta, in varî luoghi, sulla Plerocladia (Gelidium) capiltacea ! 7. — Pleurocapsa amethystea i{older. Rosenv. — Malta, a Marsascirocco nelle peschiere, sopra filamenti di Chaetomor. pha! — Luglio. Specie nuova per il Mediterraneo. 8. — Spirulina subsalsa Oerst. — Malta, a Marsascirocco nelle peschiere, sui filamenti di CRaelomorpha! — Luglio. 9. — Oscillatoria brevis (Kuetz.) Gom. var. neapolitana (Kuetz.) Gom. Osczlaria neapolitana Moebius N.° 67. — Malta sulle fronde di Stypocaulon scoparirein ! | 10. — Phormidium autumnale (A©.) Gom. — Malta, sul ter- reno umido! Il. — Lyngbya confervoides Ao. — Malta, Marsamuscetto, Sliema | 12. — Lyngbya semiplena (Ag.) J. Ag. Lyngbya Schowiana Moebius N.o 66. -- Malta, sulle Po/ysiphronia! 13. — Microcoleus paludosus (Kuetz.) Gom. — Malta, Forte Manuel ! 14. — Schizothrix vaginata- (Naeg.) Gom. — Malta, Ghir- ghenti salle roccie umide! 15. — Nostoc commune Vauch.; Gulia Repert. Stor. Nat. p. 213. — Malta, comune in pozze d’acqua prosciusate a Forte Manuel, a Uied Incita in pozze umide e sulle roccie e al- trove; infestato da Chlorochylrium Lemnae Cohn (nuova ma- trice)! 16. — Nostoc microscopicum Carmich. — Malta, GRirgRenti sulle roccie umide ! 17. — Scytonema ocellatum Lyngb. var. cinereum (Menegh.) B. et FI. — Malta, cimitero dell'Addolorata, abbondante sotto i pini e i cipressi, Marsascîrocco sui carrubì ! 18. — Calothrix aeruginea (Kuetz.) Thuret; Moebius N.° 65. — Malta, sui Ceramium 4! ALGAE 367 19. — DBichothrix Orsiniana (Kuetz.) B. et FI. — Malta, GRir- ghenti sulle roccie umide! 20. — Sacconema rupestre Borzi. — Malta, roccie umide ombrose a Forte Manuel! GLAUCOPHYCEAE. 21. — Porphyridium cruentum (Ag.) Naeg. — Malta, terra umida e pietre bagnate ! 22. — Asterocytis ramosa (Thw.) Gobi. — Malta, a Marsa, comune sulle Craetomorpha ! i 23. — Goniotrichum elegans (Chauv.) Zanard. Gonzolrichum dichotomum Moebius N.° 33, — Malta, sulla Chaelomorpha gra- cilis più specialmente la forma ramificata che, a dire del Moe- bius, corrisponde alla specie dello Zanardini; sul Ceramium strictum la forma a tallo clavato o forcuto che, secondo lo stesso Moebius, risponde alla specie del Kuetzing ! Euphyceae. BANGIACEAE. 24. — Erythrotrichia investiens (Zanard.) Born. — Malta, San Paolo a mare! 25. — Erythropeltis discigera (Berth.) Schmitz. ZrytRrotri- chia discigera Moebius N.o 82. — Malta, sulla Derbesia La- mourousti ! 26. — Porphyra atropurpurea (Olivi) De Toni. — Malta, abbondante sulle roccie a fior d’acqua e sulla Gigarlina acicu- laris, a Tigné, Marsamuscello ecc., tanto bruno-verdastra che violetta! — Gennaio. 27.* — Porphyra laciniata (Lightf.) Ag.; Medlycott p. 339. — Malta, senza località più precisa (Medlycott). FLORIDEAE. 28. — Wrangelia penicillata Ag.; Moebius N.0 13. — Malta, tetrasporifera, abbondante sulle roccie fra Sliema e San Giu- liano! — Agosto. 368 ALGAE 29. — Caulacanthus ustulatus (Mert.) Kuetz. — Malta, qua e là rigettato dai marosi, Marsamuscetto, Marsascala! — Gen- naio-Marzo. 30. — Pterocladia capillacea (Gm.) Born. et Thur. Gelidium capillaceum Moebius N.° 69. — Malta, comurissima dappertutto, talvolta associata a Oncobyrsa adriatica! 31. — Gelidium latifolium Born. Gelidium corneum var. pec- tinatum Moebius N.° 12, — Malta, un esemplare sterile in lo- calità non notata ! Oss. — Nella collezione Toscanelli trovansi degli esemplari chiamati Gelidium corneum che supponiamo appartenenti alla specie precedente. 32.# -- Gelidium crinale (Tourn.) Lamx. — Malta, senza lo- calità precisa (Toscanelli). 33. — Gigartina acicularis (Wulf.) Lamx. — Malta, cisto- carpifera a Tigné, a Marsamuscetto presso San Rocco ecc. ! In località non precisata (Toscanelli). — Gennaio-Marzo. 34. — Phyllophora nervosa Grev. — Malta, abbastanza co- mune a Marsascala, rigettata dai marosi! — Gennaio-Marzo. 35. — Hypnea musciformis (Wulf.) Lamx.; Moebius N.° 11. — Malta, comune sulle Cystoseiîra ed altre alghe, Marsamuscetto, Tigné, RenellaY In località non precisata (Toscanelli). — Gen- naio-A gosto. 36. — Gracilaria confervoides (L.) Grev.; Moebius N.° 10. — Malta, abbastanza comune nella seconda zona e spesso portata con gli ordigni da pesca, Corradino, Marsamuscetto ecc. ! 37.* — Sphaerococcus coronopifolius (G.et W.) Ag. — Malta, senza località precisa (Toscanelli). 38. — Gastroclonium kaliforme (G. et W.) Ardiss. typicum Ardiss.; Moebius N.° 14. — Malta, frequente sulle Cystoseira e sulle roccie, Marsamuscetto, Tigné, San Giuliano, Marsa- scala ecc., tetrasporifero e cistocarpifero! — Gennaio-A prile. Var. squarrosum Ardiss.; Moebius N.° 14. — Malta, te- trasporifero, con il tipo! Var. moniliferum Ardiss. — Malta, con il tipo! Specie fluorescente. 39. — Gastroclonium clavatum Ardiss.; Ardissone Note alla Phycol. Medit. N.° 23 p. 11. — Malta, abbastanza frequente sulle roccie e sulle alghe fra Sliema e San Giuliano! RSI RR ALGAE 369 40. — Rhodymenia corallicola Ardiss.; Preda FI. It. Crypt. Florideae p. 289. Rhodymenia Palmetta Moebius N.° 7. — Malta, alcuni individui sterili gettati dai marosi a Marsamuscelto! — “ Aprile. 41. — Hypoglossum Woodwardii Kuetz. — Gozo, X/endi alla marina, un frammento di fronda ! 42. — Plocamium coccineum Lyngb.; Moebius N.° 8. — Malta, sulle rocce e sulle alghe, non comune, a Marsamuscetto presso S. Rocco! — Gennaio-Marzo. 43. — Nitophyllum uncinatum (Turn.)J. Ag. — Malta, Mar- sascala ! i 44, — Nitophyllum punctatum Harv. — Malta, Sun Giuliano ! 45. — Laurencia obtusa (Huds.) Lamx.; Medlycott p. 340; Moebius N.° 15. — Malta, Marsascala, Marsamuscetto, Gran Porto ecc.! — Marzo-Agosto. Var. gracilis Ardiss. Note alla Phycol. Mediterr. N.° 24 p. 11. —— Malta, San Paolo a mare, San Giuliano, Tigné! — Gennaio-A gosto. 46. — Laurencia papillosa Grev.; Moebius N.° 16. — Malta, comunissima dappertutto sulle roccie a fior d’acqua! — Durante tutto l’anno. 47. — Laurencia pinnatifida Lamx. — Malta, frequente a Marsascala e a Tigné, non comune fra Sliema e San Giu- liano! — Gennaio-Marzo. Var. Osmunda J. Ag. —— Malta, a Marsascala non co- mune! — Gennaio. 48. — Chondria Boryana (De Not.) De Toni Syll. Alg. IV p. 833; Preda FI. It. Crypt. Florideae p. 249. Chondriopsis Boryana Ar- dissone Note alla Phycol. Medit. N.° 29 p. 11. — Malta, sulle roc- cie tra San Giuliano e Sliema, un solo individuo! — Marzo. 49. — Chondria tenuissima (G. et W.) J. Ag. — Malta San Giuliano, Ittorri ! 50. — Alsidium corallinum Ag.; Moebius N.° 17. — Malta, un esemplare sterile in luogo non notato ! 51.* — Alsidium Helminthochorton (Latour) Kuetz. Plocaria Helminthochorton Gulia Repert. bot. p. 68. — Malta (secondo Gulia abbonda nelle roccie marine). 52. — Pterosiphonia pennata (Roth) Falkenb. — Malta, Mar- sascala su altre alghe, San Giuliano, Ittorri! S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Z?ora AMetlitensis nova. 24 WIE RURALE IRRITANTE, TRE SEI Li CU i _ er” d RATTI SE - C: atei n si ‘ 300 ALGAE 53.# — Polysiphonia subulifera (Ag.) Harv.: Piccone Risult. Algol. Croc. Violante p. 135 e p. 141. — Malta, dragata alla pro- fondità di m. 80, due miglia ad E. della punta N. E. di Malta (D'Albertis). — Settembre. 54. — Polysiphonia subcontinua (Ag.) J. Ag.; Moebius N.° 22; Preda FI. It. Crypt. Florideae p. 220. — Malta, non comune, tal- volta anteridifera, Tigné, San Giuliano! — Agosto. 55. — Polysiphonia spinosa (Ag.) J. Ag. — Malta, S. Giu- liano, San Paolo a mare ! 56. — Polysiphonia sertularioides J. Ag.; Moebius N.° 21. — Malta, a fior d’acqua, su roccie quasi a secco, comunissima con tetraspore e cistocarpî, Marsamuscetto, San Paolo a mare ecc. ! 57. — Polysiphonia sanguinea (Ag.) Zanard. — Gozo, Xlendî alla marina! 58. — Polysiphonia opaca (Ag.) Zanard.; Moebius N 19. — Malta, anteridifera e tetrasporifera, comunissima sulle roccie e sopra altre alghe, Marsascalta! — Gennaio. 59. — Polysiphonia fruticulosa (Wulf.) Spreng.; Moebius N.° 20. — Malta, comune sulla Cystoseîra concatenata, tetra- sporifera, a Marsascala, Marsamuscetto, Tigné, Forte Manuel, San Giuliano! — Marzo. 60.* — Polysiphonia elongata (Huds.) Harv.; Piccone Risult. Algol. Croc. Violante p. 134 e p. 141. — Malta, dragata a 80 m. di profondità, a due miglia ad E. della punta N. E. di Malta (D’Al- bertis). — Settembre. 61. — Polysiphonia variegata (Ag.) Zanard. forma divergens (J. Ag.) De Toni; Preda FI. It. Crypt. Florideae p. 219. Polysipho- nia divergens Ardissone Note alla Phycol. Medit. N.° 81 p. 12. — Malta, abbondante a Marsamusceito! — Ottobre-Gennaio. 62. — Polysiphonia Castelliana De Not.; Ardissone Note alla Phycoi. Medit. N.° 83 p. 12. — Malta, Marsascala, frequente! — Gennaio. 63. — Lophosiphonia subadunca (Kuetz.) Falk. var. cristata (Falk.) De Toni. — Malta, San Puolo a mare! 64. — Herposiphonia secunda (Ag.) Naeg. — Malta, non co- mune sulle alghe, ReneZa, Marsascala sulla spiaggia ! — Agosto. 65. — Herposiphonia tenella (Ag.) Schmitz; Preda FI. It. Jrypt. Florideae p. 196. Polysiphonia tenella Moebius N.° 18. — Malta, un esemplare con le tetraspore, in luogo non notato! ALGAE ol 66. — Rytiphloea tinctoria Ag.; Piccone Risult. Algol. Croc. Violante p. 138 e p. 141. — Malta, Mersascata, alcuni indi- vidui rigettati dai marosi! Due miglia ad E, della punta N. E. di Malta a m. 80. di profondità (D'Albertis). — Aprile e Set- tembre. 67. — Vidalia volubilis J. Ag.; Piccone Risult. Algol. Croc. Violante N.° 113 p. 137 e .p. 141. — Malta, gettata a spiaggia dai marosi a Marsamuscetto, Sliema, Marsascala, ecc. Due miglia ad E. della punta N. E. di Malta a 80 m. di profondità (D’Albertis). — Gennaio-Febbraio e Settembre. 68.* — Dasyopsis plana (Ag.) Zanard.; Preda FI. It. Crypt. Florideae p. 184. Dasya plana Piccone Risult. Algol. Croc. Vio- lante p. 138 e p. 141. — Malta, due miglia ad F. della punta N. E. di Malta a 80 m. di profondità (D'Albertis). — Settembre. 69. — Dasya Arbuscula (Dillw.) Ag.; Moebius N.° 24; Preda FI. It. Crypt. Florideae p. 182. — Malta, piccoli esemplari attri- buiti da Moebius alla 8 vz/losa Hauck, sulla Cystoseîra conca- tenata a Marsascala! 70. — Dasya rigidula (Kuetz.) Ardiss.; Ardissone Note alla Phycol. Medit. N.° 36 p. 12. — Malta, Marsamuscetto, Marsa- scala, San Paolo.a mare! 71. — Dasya punicea Menegh. — Malta, comune a Marsa- scala, sopra alghe e roccie, e gettata dai marosi! — Gennaio- Aprile. 72. — Heterosiphonia Wurdemanni .(Bail.). Falkenb. Dasya Wurdemanni Moebius N.° 23. — Malta, un esemplare piccolo e sterile, in località.non notata! 73. — Griffithsia furcellata J. Ag.; Moebins N.° 1. — Malta, sulle roccie, e rigettata dai marosi qua e là, Marsamuscetto, Re- nella ecc.? — Gennaio-Agosto. A detta del Moebius gli esemplari Maltesi rammentano la Griffithsia Ardissonei Zanard. raccolta ad Alessandria d’ Egitto. 74. — Callithamnion granulatum Harv. — Malta, abbastanza comune sulle roccie a fior d’acqua, Tigné ecc.! — Gennaio. 75. — Callithamnion Borreri Harv. — Malta, qua e là, Mar- samuscetto ecc. sulle roccie e sopra altre alghe rejette dai ma- rosi! — Gennaio. 16. — Spyridia filamentosa Harv.; Moebius N.° 6. — Malta, abbastanza comune a Ghar-id-dudì — Giugno-Agosto.. Ar3 ALGAE 771. — Ceramium ciliatum (Ell.) Ducl.; Moebius No 4. — Malta, gio sulla spiaggia, comunissimo a Forte Manuel, Tignéè ecc. — Gennaio-Agosto. Var. PARROT, Hauck ; Moebius N.° 4. — Malta, sulle roccie a fior d’acqua, comune a San Paolo a mare, tetraspo- rangifero! — Marzo. 78. — Ceramium clavulatum Ag. Centroceras clavulatum Moebius N.° 5. — Malta, abbastanza comune, Tigné ecc. ! In luogo non precisato (Toscanelli). — Agosto. 79. — Ceramium circinnatum (Kuetz.) J. Ag.; Preda FI. It. Crypt. Florideae p. 104. C. circinnatum var. confiuens Moebius N° 3. — indi comune, Corradino, Marsascala, San Paolo a mare ecc.! — Marzo-Aprile. 80. — Carini gracillimum Grev. et Harv. — Malta, Mar- samuscetto, alcuni individui sopra altre alghe! — Febbraio. 81. — Ceramium elegans Ducluz. — Malta, alcuni individui a Marsascala! — Gennaio. 82.*# — Ceramium Derbesii Solier; Ardiss. Phyc. Medit. I p. 116; Preda FI. It. Crypt. Florideae p. 101. — Malta, senza località precisa (Toscanelli). 83. — Ceramium strictum Grev. et Harv.; Moebius N.° 2. — Malta, qua e là, per es. a Marsascala sulla spiaggia e al Forte Manuel! — Aprile. 84. — Grateloupia dichotoma J. Ag. forma nana Ardissone Note alla Phycol. Medit. N.° 5 p. 4. — Malta, un solo individuo in località non notata ! 85. — Neurocaulon reniforme (P. et R.) Zanard. — Malta, non comune, alcuni esemplari rigettati dai marosi sulle Cysto- seira a San Giuliano! — Gennaio. 86. — Peyssonelia rubra (Grev.).J. Ag.; Moebius N.° 9; Preda FI. It. Crypt. Florideae p. 48. — Malta, un individuo con tetra- sporangi su di una Cystoseira a San Giuliano! — Gennaio. 87. — Choreonema Thuretii (Born.) Schmitz. Endosiphonia Thuretii Moebius N.° 27. — Malta, parassita sulla CoraZlina rubens L., ipertrofizzandone i cistocarpii ! 88. — Contariniay pessoneliaeformis Zanard. — Gozo, X/endî alla marina! 89. — Melobesia pustulata Lamx, forma genuina Moebius N.° 26. — Malta, sulle Cystoseîra, sui Sargassum, sulla Coral- ire e perte» Ue % COS Ì ALGAE ola lina rubens L. e sulla Laurencia oblusa, a S. Paolo a mare, a Marsascala ecc. ! Forina crinita Moebius N.° 26 (nuova forma di cui Moe- bius dà una particolareggiata descrizione). — Malta, sulla Cy- stoseira Hoppii ! 90. — Melobesia farinosa Lamx.; Moebius N.° 25. — Malta, sull’A/sidium corallinum, sulla Padina Pavonia e sul Sargas- sum linifolium in vari luoghi; comune sulla Padina a Marsa- muscetto ! 91. — Lithothamnion membranaceum (Esp.) Foslì. — Malta, Marsascala sulle foglie di Posidonia! 92. — Lithothamnion polymorphum (L.) Aresch. — Malta, comune sulle conchiglie! 93. — Amphiroa rigida Lamx.; Moebius N. 28. — Malta, Marsamuscelto, sulle roccie! 94. — Amphiroa cryptarthrodia Zanard. A7phiroa cryplar- tnrodia var. verruculosa Moebius N.° 29. — Malta, in località non notata! 95. — Amphiroa Beauvoisii Lamx. A. exilis Ardissone Note alla Phycol. Medit. N.° 87 p. 12. — Malta, qua e là sulle roccie, a Marsamuscetto! — Gennaio-Agosto. 96. — Corallina officinalis L.; Moebius N.° 31. — Malta, co- munissima dappertutto! In luogo non precisato (Toscanelli). — Durante tutto l’anno. Var. spathulifera Kuetz. — Malta, col tipo! 97. — Corallina rubens L. V/ania rubens Moebius N.° 30. — Malta, comunissima a Marsascala sulla spiaggia, e su altre al- ghe a Marsamuscetto, Tignè ecc. In luogo non precisato (To- scanelli). — Gennaio-Agosto. PHAEOPHYCEAE. 98. — Ectocarpus siliculosus (Dillw.) Lyngb. — Malta, Mar- samuscelto ! 99. — Ectocarpus confervoides (Roth) Le Jolis: Ardissone Riv. delle Alghe Medit. p: 160. Zcfocarpus spec. Moebius N.° 43. — Malta, San Giuliano, Marsascala e Marsamuscetto su altre alghe! — Gennaio. 100. — Stypocaulon scoparium (L.) Kuetz. Sphacelaria sco- SI4 ALGAE paria Moebius N.° 44. — Malta, comune sulle roccie a San Paolo a mare, Gneina ecc. ! Gozo, Xlendi alla marina! — Gennaio- Agosto. L’esemplare di Malta veduto da Moebius corrisponde secondo lui alla forma aestivale dello Hauck. 101. — Sphacelaria cirrhosa (Roth) Ag. var. cervicornis Ardiss.; Moebius N.° 45. — Malta, un esemplare sulla Cystoseira concatenata a S. Paolo a mare! 102. — Colpomenia sinuosa (Roth) Derb. et Sol. Zy4rocta- tnrus sinuosus Moebius N.° 48. — Malta, un esemplare fertile di circa 25 mm., in luogo non notato ! 103. — Phyllitis Fascia (FI. Dan.) Kuetz. forma caespitosa Ardiss.; Moebius N.° 47. — Malta, un esemplare fertile, in luogo non notato ! 104. — Scytosiphon Lomentaria (Lyngb.) End!.; Moebius N. 46. — Malta, comune a Marsamuscetto, sporangifera! — Gennaio-A prile. 105. — Punctaria latifolia Grev. — Malta, comune sulle roccie a Marsarniuscetto!Y — Gennaio. 106.# — Stilophora rhizodes (Ehr.) J. Ag. var. adriatica J. Ag.; Piccone Risult. Algol. Croc. Violante p. 118 e p. 141. — Malta, in luogo non indicato (Toscanelli), a due miglia ad E. della punta N. E. di Malta, a m. 80 di profondità (D'Albertis). — Settembre. 107. — Mesogloja mediterranea J. Ag. — Malta, comune a San Paolo a mare e Mistra a fior d’acqua! 108.# — Sporochnus pedunculatus (Huds.) Ag.; Piccone Ri- sult. Algol. Croc. Violante p. 120 e p. 141. — Malta, a due miglia ad E. della punta N. E. dell’isola, a m. 80 di profondità (D'AI- bertis). — Settembre. 109. — Dictyota Fasciola (Roth) Lamx.; Piccone Risult. Algol. Croc. Violante p. 118 e p. 14l. — Malta, San Giuliano presso Ittorrî! Due miglia ad E. della punta N. E. di Malta, alia pro- fondità di m. 80 (D'Albertis). Gozo, X/endi alla marina! — Marzo e Settembre. 110. — Dictyota dichotoma Lamx.; Moebius N.° 34. — Malta, comune, Marsamuscetto, Marsascala, Gran Porto ecc. ! — Gen- naio-A gosto. Fronde piccole tetrasporangifere ed altre sterili, queste, se- condo Moebius, talvolta ricordano l’aspetto di D. latifolia Kuetz. paia rendi W, £% ; 1% % ALGAE 35 111. — Dictyota linearis (Ag.) Grev.; Moebius N.° 35. — Malta, frequente nella prima zona a San Paolo a mare ! — Gennaio- Febbraio. - 112. — Halyseris polypodioides (Desf.) Ag.; Medlycott p. 340; Moebius N.° 37. — Malta, comune, spesso in grandi cespuglietti, Renella, Tignè, Marsamuscetto ecc.? In luogo non precisato (Toscanelli). — Gennaio-Agosto. 113. — Taonia atomaria (G. et W.) J. Ag. — Gozo, X/endi, alla marina ! 114. — Padina Pavonia Lamx.: Medlycott p. 389; Moebius No 36. — Malta, comunissima ovunque, a fior d’acqua e nella prima zona! — Durante tutto l’anno. 115. — Cystoseira Hoppii Ag.; Moebius N. 40. — Malta, gettata dai marosi sulle spiaggie, San Giuliano, San Paolo a mare ecc. ! In luogo non precisato (Toscanelli). Moebius, fra gli esemplari che gli abbiamo mandati ha distinto due forme. La prima fertile, quasi senza vesicole, collima bene con la figura e la diagnosi data dal Kuetzing per C. barbatutla ; l’altra, pure fertile con vesicole grandi e numerose, collima col tipo di C. Hoppti dello stesso Autore. 116. — Cystoseira concatenata Ag.; Moebius N.° 41. — Malta, comune nella seconda zona a Sen Paolo a mare, Gneina, Mar- sascala ecc., raccolta tanto allo stato fertile quanto allo stato sterile, priva di vesicole! — Tutto l’anno. 117. — Gystoseira abrotanifolia Ag. Cystoseira fimbriata Moebius N.° 39. — Malta, gettata dai marosi sulla spiaggia a San Giuliano, San Paolo a mare ecc. ! In località non preci- sata (Toscanelli). 118. — Cystoseira mediterranea Sauv. — Gozo, X/end? alla marina ! 119.*# — Cystoseira Abies-marina (Gmel.) Ag. Cystoseîra (Phylttacantha) Montagnei Piccone Risult. Algol. Croc. Violante p. 141. — Malta, due miglia ad E. della punta N. E. di Malta, a m. 80 di profondità (D'Albertis). — Settembre. 120. — Cystoseira amentacea Bory.; Moebius N.° 42. — Malta, comune, Forte Manuel, San Giuliano ecc.! — Gennaio-Agosto. 121. — Sargassum linifolium (Turn.) Ag.; Moebius N.° 38. — Malta, frequente sulle spiaggie in particolare d’inverno dopo mar grosso, Marsamuscetto, Tigné, Bahar-il-ciak ecc. ! 376 ALGAE Var. salicifolium J. Ag. — Malta, col tipo! 122. * -- Sargassum Hornschuchii Ag. ; Piccone Risult. Algol. Croc. Violante p. 122 e p. 141. — Malta, due miglia ad E. della punta N. E. di Malta alla profondità di m. 80 (D'Albertis). — Settembre. Oss. — Sargassum bacciferum (Tum.) Ag.; Medlycott p. 340; CG. Atti Congr. Genova p. 177. Medlycott dice che questa ben nota alga del Gulf-stream viene sospinta dai venti e dalle correnti dell’Atlantico fin sulle coste di Malta dove si trova di frequente rigettata dal mare nel fondo delle baie. Crediamo però che l'indicazione di Medlycott debba riferirsi al Sargassum linifolivm che è specie Mediterranea diffusissima e che, in talune varietà può, di prima impressione, simulare il S. baccîferum. Questo non venne mai osservato con sicurezza nel Mediterraneo. Fucus serratus è citato da Gulia Repert. bot. p. 27 e ripor- tato da CG. Atti Congr. Genova p. 177 come trovato sulle coste di Malta, e secondo Gulia sarebbe chiamato in Maltese HabaXk èl bahar. Il Fucus serratus L. però essendo un’alga prettamente oceanica, riteniamo che si tratti di errata determinazione. CHARACEAE.! 123. — Chara fragilis Desv.; CG. Nat. Malt. p. 8 et Atti Congr.. Genova p. 177; Gulia fil. Bull. Soc. bot. it. 1909 p. 68. — Malta, Gneina, nelle acque stagnanti ! 124.*# — Chara vulgaris L.; Gulia fil. loc. cit. — Malta e Gozo, comune nelle acque stagnanti (sec. Gulia fil.). 125. — Ghara foetida Al. Br. forma subinermis 8 longebrac- teata Al. Br. (Formiggini determinavit). — Nelle acque sta- gnanti o dal corso lento, Malta, Ghirghenli! Gozo, Cala Diteira ! 126. — Chara gymnophylla Al. Br. (Formiggini determ.). — Nelle acque dal corso lento, Malta, San Paolo a mare, Imta- hleb! Gozo, Cala Dueira, Ramila! 1 Alcune Caracee raccolte da noi, e una raccolta da Duthie, sono state studiate dal sig. Formiggini. Chara fragilis, C. vu'garis e Ni- tella flexilis di cui non abbiamo esemplari, furono determinate da Gulia padre, e trovansi riportate in Gulia figlio in « Le Caracee Maltesi ». pr ari, LE ALGAE Ed 127. — Nitella flexilis Ag.; CG. Atti Congr. Genova p. 177; Gulia fil. loc. cit. — Malta, nelle acque delle valli, qua e là! Gozo, il Lunziata (sec. Gulia fil.). 128. — Tolypella nidifica (Miller) v. Leonh. « condensata Al. Br. (Formiggini determ.). — Malta, nelle acque stagnanti presso Nasciar (Duthie). Gozo, Cala Diteira ! CHLOROPHYCEAE. 129. — Vaucheria terrestris Dillw. — Malta, fossi a Vallelta, e sulla terra umida a Causa! Altard! — Febbraio. 130. — Vaucheria repens Hass. — Malta, /n/ahleb, Marsa, sulla terra umida salmastra, formando cuscinetti di un verde scuro! — Gennaio. 131. — Vaucheria sessilis (Vauch.) DC. — Malta, comune nelle acque dolci mosse! 132. — Caulerpa prolifera (Forsk.) Lamx.; Derbés et Solier p. 4; Ardissone Phycolog. Mediterr. II p. 167 et Note alla Phycol. Medit. N.° 56 p. 14; Moebius N.° 52. — Malta, comunissima nella seconda zona, Marsamuscetto, Gran Porto! In luogo non pre- cisato (Cadet de Fontenay sec. Derbés e Solier). — Tutto l’anno. 133. — Derbesia Lamourouxii Solier; Moebius N.° 50. — Malta, comunissima a fior d'acqua, Marsamuscetto! In luogo non precisato (Toscanelli). — Aprile. 134.*# — Bryopsis duplex De Not. — Malta, in luogo non no- tato (Toscanelli). 135. — Bryopsis cupressoides Lamx.; Moebius N.° 49. — Malta, comune a fior d'acqua e nella prima zona, Marsamu- scetto, Marsascala, Gran Porto ® — Gennaio-Aprile. 136. — Bryopsis muscosa Lamx. — Malta, San Paolo a mare! 137. — Bryopsis plumosa Ag. — Malta, comune in pozze d’acqua marina e a fior d’acqua, Marsamuscetto! — Gennaio. 138. — Codium Bursa (Cabr.) Ag. — Malta, frequente sulla spiaggia rigettato dai marosi, Marsascata, Marsumuscetto ! — Gennaio-Marzo. 139. — Codium tomentosum Stackh.; Medlycott p. 339; Moe- bius N.° 53. — Malta, frequente rigettato dai marosi, Marsa- muscelto, Gran Porto ecc.? — Gennnaio-Marzo. 378 ALGAE 140. — Phyilosiphon Arisari Kuhn. — Malta, sulle foglie di Arisarum vulgare! 141. — Halimeda Tuna Lamx.; Piccone Risult. Algol. Croc. Violante p. 114 et p. 141. — Malta, qua e là a Marsamuscetto e a San Paolo a mare! Un frammento di inusitata grandezza fu raccolto presso Malta, durante le crociere del Violante (D’Al- bertis). — Luglio-Settembre. 142. —- Udotea Desfontainii Decne.; Piccone Risult. Algol. Croc. Violante p. 115 et p. 141. — Malta, frequente e spesso in grandi esemplari nella prima zona, Marsascala, San Paolo a mare, Marsamuscetto! Un esemplare dragato a 80 m. di profondità presso Malta (D’Albertis)! — Gennaio-Aprile e Set- tembre. 143. — Anadyomene stellata Ag.; Moebius N.° 54; Ardissone Note alla Phycol. Medit. N.° 57 p. 14. — Malta, sulle Cystoseira rigettate dai marosi a San Giuliano! — Gennaio. 144. — Siphonocladus Psyttaliensis Schmitz; 4) et d) Moe- bius N.° 51. — Malta, in località non notata! Moebius distingue tra gli esemplari Maltesi due forme diverse, entrambi sterili. 145. — Cladophora glomerata (L.) Kuetz. — Malta, Uied è Kleigha in acqua dolce lentamente corrente ! Forma flavescens (Ag.) Rab. — Malta, in acqua salsa sulle roccie, a Marsascala e Marsamuscetlto ! 146. — Cladophora crystallina Kuetz.; Moebius N.° 61. — Malta, in località non notata! 147. — Cladophora heterocladia Kuetz. — Malta, Ghain Ra- sul, San Paolo a mare in acqua dolce, comune. Filamenti ar- ricciati! — Maggio. 148. — Cladophora crispata (Roth) Kuetz. — Malta, Fiddien in acqua lentamente corrente! — Maggio. 149. — Cladophora fracta (Dillw.) Kuetz. — Malta, /m2/aR/eb, con la forma seguente a Nozabile! — Aprile. Forma gessypina (Drap.) Rab. — Malta, Ghaiîn Tuffiha, ImtahlebY — Febbraio-Aprile. 150. — Cladophora insignis (Ag ) Kuetz. — Malta, Boschetto in una vasca! — Febbraio. 151. — Cladophora catenata (Ag.) Ardiss. — Malta, San Paolo a mare! ALGAE DICO 152. — Cladophora Bertolonii Kuetz. — Malta, comune sulle roccie sott'acqua, Forle Manuel! — Aprile. Var: hamosa (Kuetz.) Ardiss. — Gozo, X/endi alla ma- rina! 153. — Ciadophora nitida Kuetz. — Malta, in località non notata! 154. — Cladophora Neesiorum Kuetz.; Moebius N.° 62. — Malta, in luogo non notato, un cespitulo di circa 2 !/2 cm. assai simile, secondo Moebius, al disegno delle Tabulae Phycologicae ! 155. — Cladophora penicillata Kuetz. — Malta, comune presso il molo di Pietà e a Sa Maison! — Gennaio-Febbraio. 156. — Cladophora prolifera Kuetz. — Malta, qua e là, Re- nella, Marsamusceltto! — Gennaio-Agosto. 157. — Cladophora utriculosa Kuetz. — Malta, comune, Mar- samuscetto, Ittorri, San Giuliano, Forte Manuel! — Aprile- Agosto. 158. — Rhizocionium hierogiyphicum (Ag.) Kuetz. emend. Stockm. — Malta, Uied Ghomor in pozze d’acqua piovana, Ar- gotti nella serra, Boschetto in una vaschetta! 159. — Rhizoclonium riparium (Roth) Harv. — Gozo, X/endi alla marina! 160. — Chaetomorpha gracilis Kuetz.; Moebius N.° 59. — Malta, in luogo non notato! Questa specie, a dire dello Hauck, non era stata raccolta finora se non nell’Adriatico. 161. — Chaetomorpha tortuosa Kuetz.; Moebius N.° 58. — Malta, non comune, Renella, Forte Manuel! — Aprile. 162. — Chaetomorpha aerea Kuetz. — Malta, frequente a fior d'acqua sulle roccie, San Paolo a mare) — Gennaio-Marzo. 163. — Chaetomorpha Linum (Mueller) Kuetz.; Moebius N.° 60. — Malta, frequente in begli esemplari nelle peschiere a Marsascirocco, Marsa e San Paolo a mare ; trovata anche sul Sargassum linifolivim Moebius distingue fra gli esemplari da noi mandatigli sul Sar- gassum linifolinm due forme, corrispondenti l’una alla CA. Li- nuwin di Hauck, l’aitra alla Ch. chionotica dello stesso Hauck, che Ardissone riunisce alla Ch. Linum. 164. — Coleochaete orbicularis Pringsh. — Malta, Marsa e San Paolo a mare, comune! ona VER 380 ALGAE 165. — Coleochaete scutata Bréb. — Malta, trovata col Rhi- zoclonium una sola volta nella gran serra di Argotti in una vaschetta ! 166. — Entocladia viridis Reinke; Moebius N.° 63. — Malta, sopra Ceramium strictum, Griffilhsia furcellata ed Heterosi- phonia Wurdemanni ! 167. — Phaeophila floridearum Hauck; Moebius N.° 64. — Malta, sui rami più grossi di Ceramium sp. e di Polysiphonia opaca ! 168. — Ulva Lactuca (L.) Le Jol.; Zerapha p. 77; GD. p. XIII; Gulia Repert. bot. p. 29 et Repert. St. Nat. p. 209; forma /apa- thifolia Hauck. Ulva Lactuca var. c. Lactuca Moebius N.° 55. Ulva latissima Gulia Repert. bot. p. 29. — Malta, comunissima tutto l’anno dappertutto nella prima zona ! (Indicata anche dallo Zerafa e dalla Toscanelli). Gozo, A/endi sulle Cystoseira ! Forma rigida Ardiss. Uva Lactuca var. a. rigida Moebius N° 55 (= U. Lactuca forma genuina Hauck). — Malta, col tipo, ma meno comune! 169. — Enteromorpha intestinalis (L.) Link. Vlva intestina- lis Zerapha p. 77; GD. p. XIII; Gulia Reprt. bot. p. 29. — Malta, comune, Forle Manuel! — Gennaio. Forma eylindracea J. Ag. — Malta, Marsa, abbondante sul terreno umido e inondato salmastro! — Gennaio-Marzo. 170. — Enteromorpha Linza (L.) J. Ag. Ulva Enteromorpha var. lanceolata Moebius N.° 56. U. Linza Gulia Repert. bot. p: 29. — Malta, qua e là, Marsamuscetto, Forte Manuel! In località non precisata (Toscanelli). — Aprile-Agosto. 171. — Enteromorpha compressa (L.) Grev. Ulva Entero- morpha var. compressa Moebius N.° 56. — Malta, comunissima, Marsamuscetto, Gran Porto ecc! — Gennaio-Agosto. 172. — Enteromorpha clathrata (Roth) J. Ag. Vlva clathrata Moebius N.° 57. — Malta, a Marsamuscetto e a San Paolo a mare! — Gennaio-Marzo. 173. — Enteromorpha salina Kuetz. — Malta, San Paolo a mare ! Oss. — Le Ulve e le Enteromorfe in genere sono dette dai Maltesi Zass il bahar. 174. — Microspora fontinalis (Berk.) De Toni. — Malta, Pwa- Zes in un serbatoio d’acqua! — Settembre. he a Re Lira 9 ALGAE 381 175. — Protococcus viridis Ag.; CG. The vegetation of the house terraces of Malta p. 342. — Malta, sui terrazzi delle case ! 176. — Pleurococcus tectorum Trevis.: CG. The veget. house terraces p. 342. — Malta, sui terrazzi delle case! 177. — Pleurococcus vulgaris Menegh.; CG. The veget. house terraces p. 342. — Malta, sui terrazzi delle case! 178. — Protosiphon botryoides (Kuetz.) Klebs. — Malta, fre- quente sulla terra umida nei campi e giardini ! 179. — Chlorochytrium Lemnae Cohn. — Malta, pozze umide sulle roccie, Uied Incita sul Nostoc commune Vauch. (nuova matrice) ! 180. — Chlamydomonas Pertyi Gorosch. — Malta, in una vasca ad Argotti! ZYGOPHYCKAE. A. Desmidieae. 181. — Cosmarium Meneghinii Bréb. — Malta, fra altre alghe in uno stillicidio sul bastione sotto VaZletta! B. Zygnemaceae. 182. — Zygnema pectinatum (Vauch.) Ag. — Malta, Uzed il Ghasel, dove ricuopre le piante nelle pozze d’acqua piovana ! — Con spore in Marzo. 183. — Spirogyra varians (Hass.) Kuetz. — Malta, Uied-it- Kleigha, nelle acque lentamente correnti! 0. Diatomaceae. 184#* — Hyalodiscus stelliger Bail.; Tempéère et Peragallo Diatomées du Monde entier, 1* édiz. p. 224 N.° 461; 2* édiz. p. 422 N.° 875. — Malta, sulle alghe marine (secondo Tempére e Pe- ragallo). 185.# — Podosira ambigua Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 186.# — Podosira hermoides Montagne; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 187.# — Pyxidicula mediterranea Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 382 ALGAE 188.# — Coscinodiscus radiatus Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 189.# — Coscinodiscus excentricus Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 190.* — Coscinodiscus nitidus Greg.: Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 19f.* -- Coscinediscus concavus Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 192.# — Actinoptychus splendens Ralfs; Temp. et Per. loc. cit. -- Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 193.* — Actinoptychus undulatus (Pail.) Ralfs; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 194.* — Actinocyclus Ehrenbergii Ralfs; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 195. — Biddulphia pulchella Gray.; Moebius N.° 70: Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulla Dasya Arbuscula e su altre alghe marine (sec. T. e P.). Gozo, X/end;! 196.#*# — Cerataulus Smithii Ralfs: Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 197.* — Triceratium antediluvianum Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 198.# — Triceratium Shadboldtianum Grev. — Malta, sulle alohe ‘marine-(sec Ti evP.). 199.# — Grammatophora macilenta Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 200. — Grammatophora oceanica Ehr. forma vulgaris Grun. — Malta, sulle alghe marine a San Paolo a mare! Var. nodulosa Grun. — Gozo, X/endi! Var. minuscula Perag. — Gozo, X/endi! 201. — Grammatophora marina Lyngb.; Moebius N.° 71; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulla Dasya Arbuscula! e su altre alghe marine (sec. T. e P.). Gozo, X/endi! 202. — Grammatophora gibberula Kuetz. — Gozo, X/endi! 203. — Grammatophora serpentina Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). Gozo, Xlendi ! 204. — Rhabdonema adriaticum Kuetz.: Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alglie marine (sec. T. e P.). Gozo, X/endi! 205. — Striatella delicatula Kuetz.; Temp. et Per. loc. cit. — fr Za ALGAE 383 Malta, Marsamuscetto! (Indicata anche sulle alghe marine da me): 206. — Licmophora flabellata Ag. — Gozo, X/endi alla marina! 207. — Licemophora dalmatica Kuctz. — Malta, Marsamu- scetto ! ì Var. tenella Kuetz. — Malta, Marsamuscetto! 208. * — Licmophora gracilis Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 209. — Licmophora communis (Heib.) Grun. — Malta, San Paolo a mare! 210. — Licmophora Lyngbyei (Kuetz.) Grun. var. elongata Grun. — Gozo, X/endi alla marina! Var. minor Grun. — Gozo, X/endi alla marina! 211. — Climacosphaenia elongata Bail. — Malta, Marsamu- scetto, San Paolo a mare! 212. — Ffragilaria brevistriata Grun. var. pusilla Grun. — Malta, Prisales! 213. — Synedra affinis Kuetz.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe di mare, a San Paolo a mare! (Indicata anche da Meme P.): Var. gracilis Grun. —— Gozo, X/endî alla marina ! 214.# — Synedra Baculus Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 215. — Synedra crystallina (Ag.) Grun. — Gozo, X/endi alla marina! 216.* — Synedra formosa Kuetz.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 217.* — Synedra fulgens W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 218. — Synedra robusta Ralfs; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). Gozo, X/endi! 219.# — Synedra undulata Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 220. *# — Epithemia Musculus Kuetz.: Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 221.*# — Homoeocladia Vidovichii Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 222.* — Homoeocladia sigmoidea W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 384 ALGAE 223.* -- Nitzschia panduriformis Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 224.* — Nitzschia Sygma W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 225. —- Nitzschia Denticula Grun. — Malta, Prtales! 226.* — Nitzschia spathulifera Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 227.* -- Nitzschia (Bacillaria) paradoxa Gmel. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 228. — Hantzschia Amphioxys (Ehr.) Grun. — Malta, Ghir- ghenti sulle roccie umide! Gozo, X/endi! — Marzo-Aprile. 229. — Podocystis adriatica Kuetz.; Moebius N.° 72; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulla Dasya Arbuscula! e sopra altre alghe marine (sec. T. e P.). 230. — Surirella fastuosa Lbr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulie alghe marine (sec. T. e P.). Gozo, X/endi! 231.* — Surirella Gemma Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 232. — Surirella ovalis Bréb. — Malta, stillicidio sul bastione sotto Valletta con altre alghe! 233. * — Campylodiscus decorus Bréb.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 234,*# — Campylodiscus Ralfsii W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 235.* — Campylodiscus samoensis Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 236.*# — Campylodiscus Thuretii Bréb.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 237.*# — Achnanthes longipes Ag.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 238. — Achnanthes subsessilis Kuetz.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, Pwales in un serbatoio d'acqua! — Settembre. 239. — Cocconeis pellucida Hantzsch. — Gozo, X/endi alla marina ! 240.* — Cocconeis pseudomarginata Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 241, — Cocconeis Scutellum Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, San Paolo a mare! (indicata pure da T. e P.). Gozo, Xlendi ! ALGAE 385 242. — Cocconeis molesta Kuetz. — Malta, sulle Chaelomor- pha a San Paolo a mare, nelle peschiere a Marsascîrocco e sopra Poljsiphonia opaca sulla spiaggia dl Marsascala! — Luglio Var. crucifera Grun. — Malta, sulla Polysinhonia opaca ! 243. — Cocconeis Pediculus Ehr. — Malta, sulla Cladophora heterocladia Kuetz. a Ghain Rasul e a San Paolo a mare! — Maggio. 244,* — Cocconeis dirupta Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). Var. flexella Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 245.* — Cocconeis Grevillei W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 246.* — COrthoneis binotata Rop.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 247. — Orthonelis splendida Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). Gozo, X/endi alla ma- rina! 248.* — Mastogloja apiculata Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 249.*# — Mastogloja bisulcata Grun. var. corsicana Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 250.* — Mastogloja ovata Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 251.* — Mastogloja quinquecostata Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 252.# — Scoliopleura tumida Bréb.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 253.*# — Amphiprora lepidoptera Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 254. — Amphora Proteus Greg. — Gozo, X/end: sulle alghe marine ! 259. — Amphora veneta Kuetz. — Gozo, X/endi sulle alghe marine ! 256.* — Amphora crassa Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 257.* — Amphora granulata Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). ur S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Z/ora Metlitensis nova. 2I 386 ALGAE 258.* — Amphora lineata Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 259.*# — Amphora marina W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 260.*# — Amphora obtusa W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 261.* — Amphora arenaria Donk.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 262. -- Amphora costata W. Sm.; Temp. et Per. loe. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). Gozo, X/endi alla marina! 263. — Berkeleya micans (Lyngb.) Grunow. — Malta, Mar- samuscetto ! 264.*# — Rhoicosigma oceanicum H. Perag.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 265.*# — Pleurosigma balticum W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 266.* — Pleurosigma decorum W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 267.* — Pieurosigma rigidum W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 268. — Trachyneis aspera (Ehr.) Cleve; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). Gozo, X/endi! 269. — Rhoicosphaenia curvata Grun. — Malta, sulla Cla- dophora heterocladia a Ghaîn Rasul, a San Paolo a mare! 270. — Gomphonema angustum Kuetz. — Gozo, X/endi sulle alghe marine! 271. — Gomphonema olivaceum Ehr. var. vulgare Grun. — Malta, Prwales! Gozo, Xlendi sulle Cystoseira ! Forma typica. — Gozo, con la precedente! 272, — Gomphonema subramosum Kuetz. -- Gozo, X/endi sulle alghe marine! 273. — Cymbella affinis Kuetz. — Malta, San Paolo a mare sulle alghe marine! 274.#* — Navicula Apis Donkin; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 275.*# — Navicula aspera Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 276.* — Navicula Bombus Ehr.: Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). nta ALGAE 387 277.* — Navicula Crabro Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 278.* — Navicula didyma Kuetz.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 279.* — Navicula formosa Greg.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). | 280.* — Navicula fusca W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 281.* — Navicula gemina Kuetz.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 282. * — Navicula gemmatula Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 283.* — Navicula kamorthensis Grun.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 284. — Navicula Liber W. Sm.; var. tenuistriata Perag. — Gozo, X/endi alla marina! 285.* — Navicula lineata Donk.; Temp. e Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 286.* — Navicula littoralis Donk.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 287.#* — Navicula Lyra Ehr.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 288. — Navicula mutica Kuetz. var. producta Grun. -- Malta, fra altre alghe in uno stillicidio sul bastione sotto Valletta ! 289.# — Navicula nitescens Greg. var. stricta Perag.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 290.#* — Navicula notabilis G:ev. var. expleta Perag.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 291.* — Navicula Pandura Bréb.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 292.* — Navicula Pupula A. S.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). 293. — Navicula Smithii Bréb.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. et P.). Gozo, X/endi alla marina ! 294.#* — Navicula splendida Greg.; Temp et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e_P.). 295.#*# — Navicula vetula A. S. var.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). coi Ù n ?". = è &' È #1 PIA, REATO GUI / ASL 388 ALGAE, FUNGI 296. — Stauroneis acuta W. Sm.; Temp. et Per. loc. cit. — Malta, sulle alghe marine (sec. T. e P.). Gozo, X/endi, alla marina!! RENT. Teleomycetae. HYMENIALES. Agaricaceae. 1. — Lepiota clypeolaria (Bull.) Quél.; Sacc. II, 1. — Malta, sulla terra umida, nella gran serra a S. Antonio! — Aprile. — Armillaria Citri (Inzenga) Sacc. Agaricus Citri Borg Il Biedja etc. p. 66. — La presenza a Malta di questa specie tro- vata una sola volta in Sicilia, merita conferma, e quindi non la numeriamo. 1 Nella I. ediz. a pag. 35 N.° 84 delle Diatomées du Monde entier di Tempère e Peragallo si riporta l’analisi di un giacimento diato- mifero fossile d’acqua dolce proveniente da Malta. Non è per altro indicata la località precisa di quel giacimento, nè da chi fu trovato. Per sola ragione di esattezza bibliografica si riferisce qui sotto l'elenco delle forme : Amphora Pediculus Grun., Cocconeis Placentula Kuetz., Cymbella ci- stula Hempr., C. cuspidata Kuetz., C. helvetica Kuetz. var., C. lanceo- lata E., C. turgidula Grun., Encyonema caespitosum Sm. var., Epithe- mia turgida Kuetz., E. Sorex Kuetz., E. Zebra K., Fragilaria construens var. pumila Grun., F. mutabilis Grun., Gomphonema angustatum Grun,, G. Brebissonit Kuetz., G. capitatum Ehr. forma curta, G. clavatum Ehr., G. montanum Ehr., Melosira crenulata (Ehr.) Kuetz. var. tenuzs Kuetz., M. granulata (Ehr.) Ralfs var. procera Grun., Navicula Ba- cillum Ehr., N. elliptica Kuetz., N. exigua Greg., N. Gastrum Ehr., N. Placentula Ehr., N. Pupula Kuetz., N. veneta Kuetz., Stephano- discus Astraea Grun. et var. minutula (Kuetz.) Grun., Synedra Ulna (Nitzsch) Ehr. et var. longissima (W.Sm.) Grun., Tabellaria flocculosa. (Roth) Kuetz. ? I funghi raccolti per la più gran parte da uno di noi (CG.) e dal Dottor Giovanni Borg nelle Isole Maltesi sono stati, meno po- chissime eccezioni, determinati dal chiaro Prof. P. A. Saccardo, il quale diede contezza degli stessi in una pubblicazione divisa in FUNGI 389 2. — Lepiota nympharum (Kalchbr.) Karst. — Malta, un esemplare nel giardino del Prof. T. Zammit in Stzema ! — Feb- braio. | 3. — Armillaria mellea (Vahl) Quél. — Malta, circa 60 indi- vidui gregarî su di un vecchio tronco di £r7obotrya Japonica al Boschetto! Altri 25 individui su di un vecchio tronco di Stepha- notis floribunda a S. Antonio (Borg !). — Novembre-Dicembre. 4, — Tricholoma terreum (Schaff.) Quél.; Sacc. III, 1. — Malta, frequente sotto i pini, Boschetto ! — Novembre-Gennaio. 5. — Tricholoma resplendens (Fr.) Karst.; Sace. III, 2. — Malta, alcuni individui sulla terra umida in Argotti! Sotto i pini al Boschetto (Borg !). — Gennaio. 6. — Ccllybia nigrescens Quel.; Sacc. I, 3. — Malta, su terra umida in luogo non notato! — Luglio. 7. — Omphalia pseudo-androsacea (Bull.) Gill.; Sacc. III, 3. — Malta, qua e là, su terra fresca erbosa e umida, spalti di Floriana, Uied Incita, Addolorata, Bingemma! — Dicembre- Gennaio. 8. — Pleurotus nebredensis (Ing.) Sacc. Clilocybe geotropa Sace. I, 1 (confer Sacc. II p. 110 in nota). — Malta, sulla terra! — Luglio. tre Serie [P. A. SAccARDO, Fungi ex Insula Melita (Malta) lecti a Doct. Alf. Caruana Gatto et Doct. Giov. Borg, Series I in Bull. Soc. bot. ital. 1912 p. 314-326; Serzes ITin Nuovo Giorn. bot. ital. (Nuova Serie) Vol. XXI p. 110-126 (estr. 1913); Serzes III Ibid., Vol. XXII p. 24-76 (estr. 1914)]. Nel presente elenco, per brevità, citiamo queste tre Serie coi numeri romani I, II e III. Il numero arabo che segue quello romano indica il numero d'ordine che la specie porta nella relativa Serie. Sebbene, come osservava lo stesso Prof. Saccardo, il numero to- tale dei funghi maltesi finora conosciuti sia già notevole avuto riguardo alla natura speciale delle Isole, pure questo numero sarà indubbiamente accresciuto non poco da ulteriori ricerche, che non mancheranno di aumentare anche le specie nuove, Gli Imenomiceti sono in Maltese chiamati Fakkieh o Umbrellel, le Uredinee Sadid o Noghra, le Ustilaginee Faham, Tabace o Harfusa, le Fumago e le Limacinie Gmiet. L'Oidium erysiphoides, specialmente sull’Hedysarum coronarium o Sulla, si chiama Beul él hmîr, e in ge- nere tutte le specie parassitarie Mess. Sono precedute dal segno +& le specie e varietà nuove per la scienza, descritte dal Prof. Saccardo sopra esemplari Maltesi da noi mandatigli., 390 FUNGI +4 Forma minor Sace. III, 4. — Malta, alcuni esemplari al Boschetto (Borg !). — Gennaio 1914. Var. Ferulae (Lanzi) Sacc.; Sacc. I, 2. — Malta, qua e là sulle radici della Merula communis, in luoghi erbosi a Casal Dingli, Notabile! Gozo (Giov. Gulia!). — Dicembre-Gennaio. Questa varietà del Pleurotus nebrodensis è uno dei pochi fun- ghi che (raramente) si vedono al mercato esposti come eduli. 9. — Hygrophorus conicus (Scop.) Fr.; Sacc. I, 4. — Malta, alcuni individui sulla terra sotto i cipressi all’ Addolorata, e sul suolo erboso e roccioso a poca distanza dal mare a San Tumas di Marsascala! — Dicembre-Gennaio. 10. — Hygrophorus miniatus Fr.; Sace. III, 5. — Malta, un esemplare sulla terra umida a Uied il ghasel (Borg !). — Di- cembre. II. — Marasmius olivetorum (Mont.) Sacc.; Sacc. II, 2. — Malta, su foglie cadute di ulivi a S. Antonio (Borg !). — Maggio. 12. — Lenzites abietina (Bull.) Fr.; Sacc. I, 8. — Malta, sul legno putrescente di abete, in località non notata (Borg !). 13. — Lenzites saepiaria Fr.; Sacc. III, 8. — Malta, sul le- gno putrescente di larice, un solo esemplare a S. An/onio (Borg !). — Gennaio. 14. — Volvaria glojocephala (Fr.) Gill.; Sacc. III, 10. — Malta, un esemplare su terra umida a S. Antonio (Borg !). — Marzo. 15. — Pholiota praecox (Pers.) Quél.; Sacc. III, 6. — Malta, alcuni individui sulla terra sotto i pini al BoscRe/to (Borg !). — Gennaio. 16. — Inocybe scabra (Miill.) Gill.; Sacc. I, 5. — Malta, fre- quente sulla terra umida sotto gli alberi, cimitero dell’ A4dol0- rata! — Novembre-Gennaio. 17. — Naucoria vervacti (Fr.) Quél.; Sacc. I, 6. — Malta, un individuo su terra erbosa a Zagiar Kim! — Aprile. — Nolanea Hesperitum (Brig.) Sace. Agaricus Hesperi- dum Berg Il Biedja etc. p. 66. — La presenza a Malta di questa specie, che fu trovata una sola volta nel Napoletano, merita con- ferma, e per ciò non la numeriamo. 18. — Agaricus campester L.; Z. p. 1; GD. p. xn; Sacc. I, 7. Psalliota campestris Gulia Repert. St. nat. p. 135. — Malt. Fak- Rieh. — Malta, frequente sul terreno umido in giardini e campi, Musta, Ta Braxia, Zurrico ecc.! — Ottobre-A prile. FUNGI 391 Questa specie si vende talvolta in mercato, ma in piccolissima quantità. 19. — Psathyrella disseminata (Pers.) Quél.; Sacc. II, 7. — Malta, frequente sulla terra umida sotto gli alberi d'arancio e di limone e sui loro tronchi, gregaria in gran numero d' indi- vidui, Casal Aitard, Boschetto, Casal Balzan, S. Antonio! — Novembre-Gennaio. 20. — Coprinus ovatus (Schiff.) Fr.; Sace. III, 9. — Malta, alcuni individui sulla terra umida, ImghRieretY — Dicembre. 21. — Coprinus micaceus (Bull.) Fr. — Malta, un gruppo di circa 50 individui al piede di un vecchio tronco d'arancio a S. Antonio! — Dicembre. 22. — Coprinus ephemerus Fr.; Agaricus ephemerus Z. p. 41; GD. p. xi. — Malta (Parnis secondo Zerafa). — Autunno. Polyporaceae. 23. — Boletus bovinus L.; Sacc. I,9. — Malta, frequente sotto gli alberi sulla terra umida, Addolorata, Boschetto! — Novembre-Gennaio. Specie edule, ma che non abbiamo mai vista usata come cibo in Malta. 24. — Polyporus biennis (Bull.) Fr.; Sacc. I, 10. — Malta, un gruppo di circa 20 individui sovrapposti su di un vecchio tronco di olivo vivo a Tal Mahruk presso Notabile! — Dicembre. 25. — Polyporus Ceratoniae Risso; Sacc. I, 11. — Malta, alcuni individui su di un tronco di carrubio, Gain è gbira (Borg !). — Settembre. 26. — Polyporus rheades Pers.; Sacc. I, 12. — Malta, un individuo su di un tronco di pino, Addolorata! — Novembre. 27. — Polyporus adustus (Willd.) Fr.; Sacc. I, 13. — Malta, su di un tronco all’Addolorata! — Aprile. 28. — Polyporus hispidus (Bull.) Fr.; Sacc. II, 3. — Malta, sul tronco di un gelso, Bosche/to (Borg!). — Gennaio. 29. — Polyporus fumosus (Pers.) Fr.; Borg Diseases etc. p. 18. — Malta, sui tronchi degli agrumi (Borg). 30. — Polystictus versicolor (L.) Fr.; Sacc. I, 14. — Malta, sul legno marcescente, S. Antonio (Borg!). 31. — Fomes igniarius (L.) Gillet. Bo/elus ignarius Z. p. 44; 392 FUNGI GD. p. xHI. Polyporus ignarius Gulia Repert. St. nat. p. 135. — Malta, sui tronchi dei Carrubî (Zerafa). 32. — Fomes fulvus (Fr. p. p.) Gill.; Sacc. I, 15. — Malta, non raro, sul tronco di vecchi susini, peschi e albicocchi, Ghaiîn il gbira, Gudia, Addolorata ecc.! Non sul Tamarix come fu scritto per errore da uno di noi nelle indicazioni date al prof. Sac- cardo loc. cit. — Ottobre-Maggio. 33. — Fomes obliquus (Pers.) Cooke; Sacc. I, 16. Polyporus obliguus Borg Il Biedja etc. p. 67 et Diseases etc. p. 12. — Malta, qua e là sul tronco degli aranci, 7a Badu, Casale Attard ecc.! — Dicembre-Marzo. 34. — Fomes Ribis (Sch.) Gill. +8 forma Tamaricis Sacc. III, 12. — Malta, non raro sui tronchi dei Tamaria, all’ Addolo- rata ed a Ta Braxîia! — Novembre-Gennaio 1913 e 1914. 35. — Fomes robustus Karst. +3 forma Punicae Sace. III, 13. — Malta, alcuni individui su vecchi tronchi di melagrani a No- tabilet — Novembre 1913. YR Forma Amygdali Sacc. III, 13. — Malta, alcuni indivi- dui su vecchi tronchi di mandorlo, Rabato, Notabile (Borg !). — Gennaio 1914. 36. — Ganoderma lucidum (Leys.) Karst.; Sacc. II, 5. Poly- porus lucidus Gulia Repert. St. nat. p. 135. — Malta, alcuni in- dividui su di un tronco di carrubio, Uied Incita (Borg !), (Gu- lia, senza località). — Marzo. 37. — Trametes hispida Baglietto; Sace. II, 4 et III, 11. — Malta. Un gran numero di individui che cresceva collo Sterewn? Rhirsutum sulle traverse di quercia sotto le rotaie alla stazione ferroviaria di Nofabile ci fu mandato dall’ Ing. sig. N. Buha- giar (!). S. Antonio (Borg!). — Dicembre-Febbraio. Yz Forma resupinata Sacc. III, 11. — Malta, su di un tronco secco di arancio, S. Antonio (Borg !). — Marzo 1914. 38. — Dedalaea unicolor (Bull.) Fr.; Gulia Repert. St. nat. p. 135. — Malta (Gulia senza località). Hydnaceae. 39. — Irpex canescens Fr.; Sacc. III, 14. — Malta, alcuni individui su di un vecchio tronco secco di Cercis Siliquastrum, al Boschetto (Borg !). — Febbraio. a a. FUNGI 393 Thelephoraceae. 40. — Thelephora palmata (Scop.) Fr.; Sacc. I, 17. — Malta, qua e là sotto gli alberi, sulla terra umida, Addolorata! — Di- cembre-Gennaio. 41. — Stereum hirsutum (Willd.) Fr.; Sacc. II, 6. — Malta, abbondante sulle traverse di quercia sotto le rotaie, alla sta- zione ferroviaria di Notabile insieme con Trameles hispida (Bu- hagiar!). — Dicembre-Gennaio. 42. — Cyphella villesa (Pers.) Karst.; Sacc. III, 15. — Malta, su rami secchi marcescenti di varie piante, Addolorata! — Gennaio. Clavariaceae. 43. — Clavaria fragilis Holms; Sace. I, 18. — Malta, sulla terra umida sotto gli alberi, rara, Addolorata! — Dicembre- Gennaio. GASTERALES. 44, — Tylostoma volvulatum Borszcz.; Sacc. I, 19. — Malta, raro, sulla terra sabbiosa umida, dopo le pioggie, Saline! — Ottobre-Dicembre. 45. — Scleroderma verrucosum (Bull.) Pers.; Sacc. III, 16. — Malta, sui detriti di foglie di Quercus Robur, raro, S. An- tonioY — Febbraio-Ottobre. PHALLOIDALES. 46. — Ithyphallus impudicus (L.) Fr. Phalus impudicus Z. p. 60; GD. p. xin; Gulia Repert. bot. p. 18 et Repert. St. nat. p. 123 et 1395. — In Maltese Narxia. — Malta, raro, alcuni in- dividui sul terreno coltivato, Ta Braxiîa! — Ottobre-Dicembre. 47. — Colus hirudinosus Cav. et Sich. +R forma minor CG. — Malta, molto raro, un solo individuo su terra erbosa tra le rocce a Il Kaliet presso S. Giuliano — Novembre 1914. UREDINALES. 48. — Uromyces Behenis (DC.) Ung.; Sacc. III, 17. — Malta, frequente sulle foglie di Szi/ene inflata nei campi a ‘S. Giorgio a mare insieme alla Puccinia SilenesY — Maggio. 394 FUNGI 49. — Uromyces Salsolae Reichardt; Sacc. II, 18. — Malta, sulle foglie e sui rami di Sa/sola Soda, frequente, S. Giorgio a mare, Forte Manuel, Ta Xbhiex, Marsascala! — Settembre-No- vembre. 50. — Uromyces giganteus Spee. — Malta, non raro sui cauli di Suaeda mariltima e S. frulticosa nelle quali cagiona dei rigonfiamenti notevoli, Marsascata, Saline! — Settembre- Novembre. 5I. — Uromyces Suaedae Jacz.; Sacc. II, 19. — Malta, sulle foglie di Swaeda fruticosa, qua e là, per es. alle Saline! — Settembre-Novembre. 52. — Uromyces Polygoni (Pers.) Fuck. — Malta, sulle fo- glie e sui cauli di Polygonum aviculare, Valletta qua e là fuori Porta Reale, Floriana ecc.! — Settembre-Ottobre. 53. — Uromyces Betae (Pers.) Lév,; Sacc. III, 20. — Malta, sulle foglie di Beta vulgaris subspontanea in un giardino a Casale Attard (Borg !). — Giugno. 54. — Uromyces Rumicis (Sch.) Winter; Sacc. II, 7; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 463. — Malta, sulle foglie di Ru- mex pulcher, a Ghain Rihana! — Maggio. 55. — Uromyces Limonii (DC.) Lév.; Sace. III, 21. — Malta, abbondante, insieme colla Cercospora insulana, sulle foglie e sui cauli di Statice sinuata coltivata, Ta Braxia, Addolorata! — Giugno-Settembre. 56. — Uromyces proéminens (DC.) Lév.; Sacc. I, 26; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 456. — Malta, abbondante sulle foglie e sui cauli di Euphorbia Chamaesyce a Ta Braxia e a Casale AttaraY — Agosto-Settembre. 57. — Uromyces Terebinthi (DC.) Winter; Sacc. II, 15; Trot- ter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 458. — Malta, abbondante sulle foglie di Pistacia vera, a S. Antonio! — Maggio-Novembre. 58. — Uromyces appendiculatus (Pers.) Lk.; Sace. I, 24; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 458. — Malta e Gozo, frequente sulle foglie di fagioli coltivati ai quali è nocivo! — Marzo-Giugno. 59. — Uromyces Fabae (Pers.) De Bary; Sacc. I, 25 et II, 12; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 459. — Malta e Gozo, comune sulle fave nei campi, e ad esse nocivo! — Febbraio- Maggio. A pi . <.dh-@ /fdi 981 , de Ù ni L «* i DI RE FUNGI 395 +4 Forma Ervi-Erviliae Sacc. I, 25; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 459. — Malta, nei campi, sulle foglie dell’ £r- vum Ervilia (Borg!). — Aprile-Maggio 1912. +3 Forma Viciae sativae Sacc. I, 25; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 459. — Malta, nei campi, sulla Vicia sativa coltivata! — Marzo-Maggio. 60. — Uromyces Ciceris-arietini (Grogn.) Boyer.; Sacc. I, 23; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 459. — Malta, fre- quente sulle foglie di Cicer arielinum nei campi! — Marzo- Maggio. 61. — Uromyces Pisi (Pers.) De Bary. — Malta, qua e là sui piselli coltivati! — Marzo-Maggio. k 62. — Uromyces Anthyllidis (Grev.) Schr.; Sace. I, 20, II, 8 et III, 24; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 460. — Malta, sulle foglie di Anthylis Vulneraria, in varî luoghi come Uied Incita, Ballut ecc.! Comino, sull’Anzryltis tetraphylta (Borg !). — Marzo-Maggio. Var. Gurkeanus (P. Henn.) Sacc.; Sacc. I, 20 et II, 8; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 460. — Malta e Gozo, frequente sui Lotus edulis e ornithopodioides! — Marzo-Maggio. 63. — Uromyces striatus Schròt.; Sacc. II, 10; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 460. — Malta, sulle foglie di Medi- cago orbicularis, a Balltut! — Maggio. +R Subspecies insulanus Sacc. II, 22. — Malta, sulle foglie di Medicago arborea coltivata all’Addolorata! — Giugno 1914. Nuova sottospecie nota finora solamente di Malta e Napoli. 64, — Uromyces Baeumlerianus Bub.; Sacc. I, 21, II, 13 et III, 23; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 461. — Malta, sulle foglie di Me/itotus infestus, e M. sulcatus, a Zebbih e a Ballut Y Boschetto (Borg !). — Aprile-Maggio. 65. — Uromyces Trifolii (Hedw.) Lév.; Sacc. II, 9; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 461. — Malta, frequente sul Tré- folium nigrescens insieme col Polythrincium Trifolit)Y — Marzo- Maggio. 66. — Uromyces Trifolii-repentis Liro; Sacc. I, 22; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 461. — Malta, sul Trifolium repens insieme coll’Aecidium Trifolii-repentis, a Marsa! — Febbraio. 67. — Uromyces Genistae-tinctoriae (Pers.) Fuck.; Sacc. II, 11. Uromyces Laburni (DO.) Fuck.; Trotter FI. It. Crypt. 396 FUNGI Ured. Suppl. p. 462. — Malta, sulle foglie di Cy/isus Laburnum coltivato a S. Antonio (Borg!). — Maggio. 68. — Uromyces Scillarum (Grev.) Winter. — Malta, sulle foglie di Scilla autumnatlis e di Muscari parviflorum, in molti luoghi, Uied Incita, S. Antonio, spalti fuori di VaWetta, Im- ghieret ecc.! — Ottobre-Dicembre. 69. — Uromyces Poae Rabenh.; Sacc. II, 14; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 465. — Malta, sopra foglie languide di Poa bulbosa, Uied Incita, Hauli ece.! a Ghain îl gbira (Borg !). — Aprile. 70. — Puccinia Silenes Schròt.; Sacc. III, 25. — Malta, sulle foglie di Silene Behen rara al Ballul e frequente sulla Szlene in- flala a S. Giorgio a mare insieme coll’Uromyces Behenis! — Maggio. 71. — Puccinia Malvacearum Mont.; Sacc. I, 27 et III, 26; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 474. — Malta, comunis- sima da per tutto in luoghi coltivati e incolti sulle Malve, La- vatere e Altee ! Gozo, sulla Malva sylvestris, nella valle di Xlendi! — Gennaio-Giugno. 72. —— Puccinia Pruni-spinosae Pers.; Sacc. I, 28 et III, 27; Trotter Fl. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 474, colle forme Pruni- domesticae, Amydali-Persicae, Amygdali-communis, — Malta e Gozo, molto comune sulle foglie di susini, albicocchi, peschi e mandorli, cui è assai dannosa! — Marzo-Novembre. 713. — Puccinia Crucianellae Desm. — Malta, sulla Crucia- nella rupestris, rara a Bahar il Ciak! — Giugno. 74, — Puccinia Convolvuli (Pers.) Castagne. — Malta, sul Convolvulus sylvestris, rara a Gnien il gbir! — Settembre. 75. — Puccinia Pimpinellae (Strauss) Mart.; Sacc. III, 29. — Malta, sulle foglie di Pimpinella peregrina, non comune, a S. Giorgio a mare Y — Marzo-Maggio. 76. — Puccinia Kundmanniae Lindroth; Trotter FI. It. Crypt. Ured. p. 193 et Suppl. p. 473. — Gozo, sulle foglie di Xwund- munnia Sicula a Migiar Scîni (Schweinfurth). 71. — Puccinia Bupleuri Rud.; Sacc. II, 16 et III, 28; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 472. — Malta, sulle foglie di Bu- pleurum protractum, a Uied il gbir! Gozo, a Uied Bingemma! — Aprile-Maggio. 78. — Puccinia Apii Desm. — Malta, sulle foglie di Apium FUNGI — 397 graveolens coltivato, cui è dannosa, Ghraîn KajetY — Ottobre- Novembre. 719. — Puccinia Smyrnii-Olusatri (DC.) Liro; Sace. I, 29; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 474. — Malta, frequente insieme all’ Aecidium Smyrnii sulle foglie di Smyrnium Olu- satrum, a Misida, Uied Incita, Musta ecc.! — Gennaio-Aprile. 80. — Puccinia Epilobii-tetragoni (DC.) Winter — Malta, non comune sulle foglie di Epz/obiwm Tournefortii, a Gneina ed a Zmiahleb! — Settembre-Ottobre. 81. — Puccinia Menthae Pers.; Sacc. I, 30 et III, 30; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 472. — Malta, qua e là sulle fo- glie di Men/ha viridis coltivata, a Casal Balzan e a Ghain il gbira! a S. Antonio (Borg !); sull Origanum Majorana colti- vato a Ta Braxia! ed a S. Antonio (Borg !); sulla Calamintha Nepeta a Marsa, Haulî, Madliena*! — Tutto l’anno. 82. — Puccinia Teucrii Bivona-Bern.; Sacc. I, 31: Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 472. — Malta, frequente sul Tew- crium fruticans a Uted Incita, Uica il ghasel ecc. ! Gozo, Xlendi! — Ottobre-Giugno. 83. — Puccinia Cardui-pycnocephali Syd.; Sacc. I, 34; Trot- ter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 466. — Malta, qua e là sul Carduus pycnocephalus, a Ghain Rihana, Casale Attard, Pem- broke ecc.! — Aprile- Maggio. +3 84. — Puccinia Mariana Sacc. 1II, 36. — Malta, trovata una sola volta su foglie languide di S7ybum Marianum.a Bahar il Ciak! — Giugno 1914. 859. — Puccinia galatica Syd.; Sacc. Annal. Mycol. 1914, p. 282; Sace. III, 34. — Gozo, sulle foglie di Carduus marmoratus, a Cala DieiraY — Aprile. 86. — Puccinia Carthami (Hutz.) Corda; Sace. III, 88. — Malta, abbondante sulle foglie di Car/hamus linctorius colti- vato a Ghirghenti, Piales, Ta BraxiaY — Aprile-Giugno. +:.87. — Puccinia Sommieriana Sace. II, 20 et III, 35; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 466. — Malta, sulle foglie del Kentrophyllum lanatum, a Corradino ed a Imghieret, abbon- dante poi in Marsa presso Uted il gbir Y — Aprile, Giugno e Dicembre 1913 e 1914! 88. — Puccinia Centaureae Martius: Sacc. II. 19; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 467. — Malta, sulle foglie di Cen- 398 FUNGI laurea Nicacensis, a ÙUied Incita e a Marsa! — Marzo-Di- cembre. 89. — Puccinia Hyoseridis-radiatae R. Maire; Sacc. I, 33; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 469. — Malta, non rara sulle foglie di ZMyoseris lucida a Ghirghenti, Imtahleb, Bo- schetto ecc.! — Marzo-Maggio. 90. — Puccinia Cichorii DC. (Bell.): Sacc. I, 82. — Malta, sui Cichorium Intybus e spinosum, frequente, Boschetto, S. Lu- ciano, Uied il ghasel ecc.! Dicembre-Giugno. 91. — Puccinia Endiviae Pass.; Sacc. II, 17. — Malta, ab- bondante e dannosa sul Cichorium Endivia e sulla Lactuca Scariola coltivati, Casele AttardY — Dicembre-Maggio. 92. — Puccinia Helianthi Schw.; Sace. I, 35; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 468. — Malta, su foglie di ZMelianthus annuus, non comune (Borg !). 93. — Puccinia Absinthii DC.; Sacc. III, 33. — Malta, non rara sull’Artemisia camphorata a Ghain il gbira e a Gudia! Casal Lia (Borg !), e sull’ Artemisia arborescens a Ta Brazia ! — Giugno-Dicembre. 94. — Puccinia Chrysanthemi Roze; Sacc. III, 38. P. Hieracti Briffa Notes on gardening p. 59. — Malta, frequente sulle fo- glie di Cnrysanthemum Sinense cui è assai dannosa, S. An- tonio, Marsascirocco ecc.! — Novembre-Dicembre. 95. — Puccinia Picridis Hazsl.; Sacc. II, 18 et III, 32; Trot- ter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 470. — Malta, sull’ HYedypnois polymorpha, frequente, Casal Balzan, Ùied Incita ecc. — Feb- braio-Maggio. 96. — Puccinia Leontodontis Jacky; Sacc. III, 31. — Malta, qua e là sulle foglie di Thrincia tuberosa all’ Addolorata, Ghir- ghenti ecc.! — Gennaio-Marzo. 97. — Puccinia Sonchi Rob. et Desm.; Sacc. I, 36. — Malta, frequente sulle foglie di Sonchus levis a Casal Balzan, Mu- sta ecc. — Tutto l’anno. 98. — Puccinia Porri (Sw.) Winter; Sacc. I, 38; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 476. — Malta, frequente e dannosa sulle foglie di cipolle coltivate in orti e campi! — Dicembre-Aprile. Sull’Allium Ampeloprasuin a Uted il KleighaY — Maggio. 99. — Puccinia Allii (DC.) Rod.; Sacc. I, 37; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 476. — Malta, frequente sulle foglie di e AC de LP VRZA ‘ © » mA AE vid FUNGI 399 Allium sativum coltivato in campi e orti, Musta, Melleha ecc.! — Marzo-Giugno. 100. — Puccinia Gladioli Cast.; Sacc. II, 23; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 476. — Malta e Gozo, frequente sul G/a- diolus segetum in campi e luoghi incolti, Uied Incita, Ballut, Notabile ecc.! — Aprile-Giugno. 101. — Puccinia Romagnoliana Sacc. et Maire; Sacc. III, 39. — Malta, qua e là sui Cyperus, a Fiddien, Imtahleb ecc. ! — Settembre- Novembre. 102. — Puccinia Magnusiana Kòrn.; Sacc. III, 40. — Malta, frequente sulle foglie di Phragmiles communis, a Saline! Co- mino (Borg !). — Settembre-Gennaio. 103. — Puccinia Cesatii Schròt.; Sacc. II, 25; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 478. — Malta, sulle foglie di And4ropogon pubescens, frequente, a Uied Incita, Uied il ghasel ecc.! — Tutto l’anno. 104. — Puccinia Cynodontis Desm.: Sacc. I, 42; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 478. — Malta, sulle foglie di Cynodon Dactylon, comune, Naxaro, Addolorata, Intahleb ecc. ! — Tutto l’anno. 105. — Puccinia Sorghi Schw. — Malta, qua e là sulle fo- glie di granturco, Marsa, Notabile ecc.! — Settembre-Ottobre. 106. — Puccinia purpurea Cooke; Sacc. Annal. Mycol. 1914, p. 282; Sacc. III, 42. — Malta, sulle foglie di Sorghum Hale- pense, frequente, Z/ahleb, Boschetto Y — Settembre-Novembre. 107. — Puccinia rubigo-vera (DC.) Winter; Sacc. I, 39; Puc- cinia glumarum (Schmidt) Erikss. et Henn.; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 477. — Malta, sulle foglie di Brachypo- dium, frequente, Casal Balzan, Uied Incita, Musta ecc. Y — Feb- braio-A prile. +: Forma bromicola Sacc. II, 24; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 477. — Malta, sulle foglie di Bromus maximus, frequente, Casale Attard, Boschetto ecc.! — Gennaio-Maggio. +: Forma loliicola Sace. II, 24; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 477. — Malta, sulle foglie di Loliwm rigidum, qua e là, Casale Alttard, Ghnin Mula ecc.! — Marzo-Maggio. +: Forma Koeleriana Sacc. II, 24; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Supp. p. 477. — Malta, da per tutto sulle foglie di Xoele- ria phleoides ! — Gennaio-Maggio. 400 FUNGI 108. — Puccinia graminis Pers.; Borg The periodical phe- nomena ete.; Sacc. I, 41; Trotter Fl. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 477. — Malta, sulle foglie e guaine di Dactylis glomerata e di Setaria verticillata, qua e là, Casal Balzan, Ghirghenti, Addolorata ecc.! — Marzo-Novembre. 109. — Puccinia simplex (Kòrn.) Erikss. et Henn.; Sace. I, 40; . Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 478. — Malta e Gozo, comunissima e dannosa sulle foglie di Zordeum vulgare colti- vato! — Gennaio-Maggio. 110. — Puccinia triticina Erikss.; Sacc. III, 41. — Malta, sulle foglie di Aegilops ovata, frequente, Ghain Mula, Uardia ecc. ! Uied il gbir (Borg!). — Marzo-Maggio. 111. — Puccinia coronata Corda; Sace. I, 43; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 477. — Malta, sulle foglie di Avena ste- rilis, qua e là a Uied Incita! — Gennaio-Maggio. 112. — Puccinia (Cu/0myces) Asphodeli Moug.; Sacc. II, 21. — Malta, sulle foglie e sui cauli di Asprodelus microcar- pus, frequente, Uied il gbir, San Martin, Uied Incita ecc. ! — Maggio. 113. — Puccinia Barbeyi Magnus; Sacc. II, 22. — Malta, nei cauli di Asprodelus fistulosus, a BalltutY — Maggio. 114. — Phragmidium Sanguisorbae (DC.) Schròt.; Sacc. II, 26; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 479. — Malta, fre- quente sulle foglie di Po/erium Sanguisorba, a Uied Incita, Bo- schetto ecc.Y — Marzo-Giugno. (15. — Phragmidium subcorticium (Schr.) Winter; Sacc. 1,44; Trotter FI. It. Crypt. Ured. p. 348-9. Coleosporium. pingue Borg Report etc. p. 10. Uredo Rosae Borg The Rose-mildew. — Malta e Gozo, comunissimo e dannoso alie rose coltivate ! — Tutto l’anno. 116. — Phragmidium violaceum (Sch.) Winter. — Malta, qua e la sulle foglie di Rubus ulmifolius, a Imtahleb, Boschetto ecc.! — Settembre-Novembre. 117. — Phragmidium Rubi (Pers.) Winter. — Malta, qua e là sulle foglie di Rubus ulmifolius, a Gnien il gbir, Gneina, Imtahleb ecc.? — Settembre-Novembre. 118. — Melampsora Helioscopiae (Pers.) Cast.; Sace. II, 27 et III, 43; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 480. — Malta, sulle foglie e brattee di Yuphorbia helioscopia, peploides e spinosa, FOA: o PE FUNGI 401 frequente, Casale Altard, Bahria, Ghain Tuffiha, Marsa ecc. 1 Dicembre-Maggio. 119. — Melampsora Lini (Pers.) Cast.; Sacc. II, 44. — Malta, raccolto solamente una volta sul Linwm striclum all’ Addolo- rata! — Giugno. 120. — Melampsora Hypericorum (DC.) Schròt.; Sace. IL 28; Trotter Fl. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 480. — Malta, una sola volta sulle foglie di Aypericum crispum a Corradino! — Aprile. 121. — Coleosporium Carpesii Sacc. *8 var. Asterisci-aqua- tici Sacc. III, 46. — Malta, abbondante sull’Asteriscus aquati- cus a Bahar il Ciak! — Giugno 1914. 122. — Coleosporium Inulae (Kze.) Ed. Fisch.; Sacc. III, 45. — Malta, sulle foglie e sui cauli di Inwia viscosa e I. gra- veolens, frequente, Fiddien, Uied Incita, Boschetto, Addolo- rata ecc.! — Aprile-Dicembre. Ya 123. — Coleosporium Saccardianum Car. Gatto in Sacc. III, 47. — Malta, sulle foglie e sui cauli di Jasonia glutinosa, non raro, GhAzira, Makluba, Fakkania ecc.! — Settembre-No- vembre 1914. 124. — Coleosporium Senecionis (Pers.) Fr.; Sacc. II, 29; Trotter FI. It. Crypt. Ured. Suppl. p. 480. — Malta, sulle foglie di Senecio vulgaris nei campi a Casale Attara! — Gennaio- Aprile. 125. — Aecidium Ranunculacearum DC.; Sacc. III, 49. — Malta, sulle foglie di Ranunculus bullatus, non comune, Uied IncitaY — Novembre. 126. — Aecidium Valerianellae Biv. Bern.; Sacc. I, 48, II, 30 et III, 48; Trotter FI. It. Crypt. Ured. p. 483. — Malta, sulle foglie di Fedia Cornucopiae non raro, Addolorata, Marsa; sulle Valerianellae, frequente a Ghain Mula, Uied il Kleigha ecc.! — Marzo-Aprile. 127. — Aecidium punctatum Pers.; Sacc. II, 31. — Malta, frequente sulle foglie di Anemone coronaria, a Ghaiîn Mula, Zebbih, Imtahleb ecc.Y — Febbraio-Maggio. 128. — Aecidium Smyrnii Bagnis; Sace. I, 49. — Malta, in- sieme alla Puccinia Smyrnii-Olusatri sullo Smyrnium Olusa- irun, frequente, Misida, Uied Incita, Corradino ecc. — Gen- naio-Marzo. 129. — Aecidium Trifolii-repentis Cast.; Sacc. I, 50. — Malta, S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. 26 402 FUNGI sulle foglie e picciuoli di Trifolium repens, insieme alla Uro- myces Trifolii-repentis a Marsa! — Febbraio 1912. +4 130. — Aecidium Bellidis-sylvestris Sacc. III, 50. — Malta, sulle foglie di Beis sylvestris a Fidaien! — Novembre 1913. 131. — Aecidium Euphorbiae Gm.; Sacc. I, 47. — Malta, ab- bondante sulle foglie e cauli di Zwphordbia Chamaesyce insieme all’Uromyces proeminens a Ta Braxia e a Casale Attard! — Agosto-Settembre. +H 132. — Caeoma bullosum Sacc. III, 58. — Malta, sulle foglie di Ranunculus chaerophyllus a Uied il KleighaY — Marzo 1914. 133. — Caeoma pulcherrimum Bubak; Sacc. II, p. 8 in nota; Trotter FI. It. Crypt. p. 447. C. Mercurialis Auct. p. p.; Sacc. I, 45. — Malta, sulle foglie e sul cauie di Mercurialis annua a Casal Balzan e a Ghain il gbira! — Febbraio. 134. — Uredo Ricini Biv. Bern.; Sacc. III, 51. — Malta, sulle foglie di Ricinus communis, una sola volta a S. Antonio (Borg!). — Giugno. 135. — Uredo Fici Cast.; Sacc. I, 46 et III, 52; Trotter FI. It. Crypt. Ured. p. 451. — Malta e Gozo, comunissimo e dan- noso, sulle foglie di Ficus Carica da per tutto! Sulle foglie di Ficus Pseudo-carica, giardini Depiro a Casal Lîa (Borg!). — Settembre-Dicembre. DUBIAE SEDIS. 136. — Graphiola Phenicis (Moug.) Poit.; Borg Report etc. p. 10; Sace. I, 51 et III, 54. — Malta e Gozo, comune sulle foglie di Phoenix dactylifera, Chamaerops humilis, Latania Borbo- nica e altre palme coltivate! — Durante tutto l’anno. USTILAGINALES. 137. — Ustilago Sorghi (Lk.). Pass.; Sacc. I, 52. — Malta, non comune negli ovarii di Sorghu;n vulgare coltivato (Borg !). 138. — Ustilago sorghicola Speg.; Sacc. I, 53. — Malta, ne- gli ovarii di Sorghum vulgare, trovata una sola volta (Borg !). 139. — Ustilago Maydis (DC.) Corda. — Malta, qua e là sul granturco, Marsa, Gnien il gbir ecc. 1 — Agosto-Settembre. MERI E e a AT «Sl CE GS FUNGI 403 140. — Ustilago nuda (Jens.) Kell.; Sacc. I, 54. — Malta e Gozo, frequente nelle spighe d'orzo! — Marzo-Maggio. 141. — Ustilago Tritici (Pers.) Jens.; Sacc. I, 55. — Malta e Gozo, frequente nelle spighe di frumento! — Aprile-Giugno. 142. — Ustilago Cynodontis (Pass.) P. Henn.; Sace. I, 56. — Malta, nelle spighe di Cynodon Dactylon, qua e là, Casal Bal- zan, Saline ecc. — Marzo-Novembre. 143. — Ustilago bromivora Fisch. de Wald.; Sacc. II, 32 et III, 55. — Malta, negli ovarii di Bromus Madrilensis, frequente, Ghain Mula, Imtahleb ecc. Gozo, Uied Bingemma e Marsal- forno! — Marzo-Aprile. i 144. — Ustilago ischaemi Fuck.:; Sacc. II, 33. — Malta, nelle spighe di Andropogon pubescens, non comune, Uied Incita, Gneina! — Marzo-Maggio. 145. — Ustilago Hordei (Pers.) Kell. et Sw.; Borg The pe- riod. phenom. etc. — Malta (Borg). 146. — Ustilago Ornithogali Kihn.; Sacc. II, 34. — Malta, sulle foglie di Ornithogalum Narbonense, qua e là, Uied Incita, Uied il Ghasel! — Marzo-Aprile. 147. — Entyloma fuscum Schròt.; Sacc. I, 57. — Malta, sulle foglie di Glaucium fiavum a Bahar il Ciah!Y — Maggio. 148. — Entyloma Fumariae Schròt.; Sacc. I, 58. — Malta, sulle foglie di varie fumarie, qua e là in campi e giardini, Casal Balzan, Uied Incita ecc.! — Gennaio-Aprile. Ya 149, — Entyloma Erodianum Sace. III, 59. — Malta, sulle foglie di Erodium moschatum, dietro il cimitero dell’Addolo- rata! — Marzo 1914. +R 150, — Entyloma Debonianum Sace. II, 35. — Malta, sui cauli di Oenanthe globulosa, a Ghaîin Mula! — Aprile 1913. +K_ 151. — Entyloma Aristolochiae Sacc. III, 58. — Malta, sulle foglie di Arzstolochia elegans coltivata nei giardini di S. An/o- nio (Borg !). — Dicembre 1913. 152. — Entyloma crastophilum Sacc.; Sacc. I, 59. — Gozo, sulle foglie di Poa o di altra graminacea, valle di Xlendi! — Aprile. 153. — Urocystis Violae (Sow.) Fisch.; Borg Report. etc. p. 10. — Malta (Borg). 154. — Urocystis Anemones (Pers.) Schròt.; Sacc. III, 57. — Malta, sulle foglie e picciuoli di Anemone coronaria, qua e là, (RE © "eg SU È 404 FUNGI Imghieret, Uied il Kleigha, Zebbih ecc. — Febbraio-Marzo, più raramente sulle foglie e picciuoli di Ranunculus bullatus a Im- ghieretY — Febbraio. 155. — Urocystis Colchici (Schl.) Rab.; Sacc. III, 56. — Malta, sulle foglie e sugli scapi di Allium nigrum, qua e là, Fiddiern, Uied il KleighaY — Marzo-Aprile. PROTOMYCALES. 156. — Protomyces macrosporus Unger.; Sacc. I, 67 et II, 36. — Malta, sulle foglie di Torzlis nodosa a Casal Balzan, sul caule e sulle foglie di Kund4mannia Sicula a Uardia Y— Aprile- Maggio. ZYGOMYCALES. 157. — Mucor Mucedo L.; Gulia Repert. bot. p. 44. In Maltese Nuar. — Malta (Gulia). OOMYCALES. 158. — Peronospora affinis Rossm.; Sacc. III, 65. — Malta, sulle fumarie, frequente nei campi a Casale Attard e Casal Balzan! — Dicembre-Febbraio. 159. — Peronospora Alsinearum Casp.; Sacc. III, 64. — Malta, sulla. Stellaria media, frequente a Casale Attard, Casal Bal- zan ecc. ! — Dicembre-Gennaio. 160. — Peronospora Viciae (Berk.) De Bary; Sacc. I, 60. — Malta, sulle foglie di Lallyrus odoratus coltivato a S. Anto- nioY — Marzo-Maggio. 161. — Peronospora Euphorbiae Fuck.; Sacc. III, 63. — Malta, sulle foglie e brattee di Euphorbia peploîdes, frequente, Valletta, Ta Braxia, Casale Attard ecc.? — Dicembre-Gennaio. 162. — Peronospora Schleideni Ung.; Borg The period. phe- nom. etc.; Sacc. III, 62. — Malta, comune sulle foglie di cipolle coltivate cui è molto dannosa, Casale Attard, Notabile ecc. — Dicembre-Marzo. — Peronospora sparsa Berk.; Borg Report etc. p. 10. Specie rosicola finora indicata d’ Inghilterra, Germania e Ame- rica settentrionale, la cui presenza in Malta merita conferma. A dea nea EP aL Spe : MR EE PILOT n MM = 4 ) «274 Ù FUNGI 405 163. — Plasmopara nivea Schr.; Borg The period. pnenom. etc. — Malta, sulle foglie delle ombellifere (Borg). 164. — Plasmopara viticola (Berk. et Curt.) Ber!. e De Toni. Peronospora viticola Borg The period. phenom. etc. — Malta e Gozo, sulla vite alla quale in certi anni è dannosissima ! — Plasmopara Viburni Peck; Borg Report etc. p. ll. — Specie osservata fin'ora solo nell'America settentrionale, e la cui presenza in Malta merita conferma. 165. — Phytophtora infestans De Bary; Borg The period. phenom. etc. — Malta, sulle piante di patate che talvolta di- strugge del tutto, e sui pomidori ! 166. — Bremia Lactucae Regel; Sacc. I, 61 et II, 61. — ‘ Malta e Gozo, assai comune sulle foglie di Sonchus levis da per tutto e su quelle di lattughe coltivate cui è alle volte dan- nosa! — Durante tutto l’anno. 167. — Cystopus candidus (Pers.) Lév.; Sacc. I, 62 et III, 60. — Malta, frequente sulle Diplofaris tenuifolia, erucoides e viminea, sui Sisymbrium, Eruca e Coronopus! — Durante tutto l’anno. 168. — Cystopus Capparidis De Bary; Sacc. I, 63. — Malta, sulle foglie di Capparis rupestris, qua e là, Marsascala, Im- tahleb ecc.Y — Aprile-Ottobre. 169. — Cystopus Portulacae (DO.) Lév.; Sacc. I, 64. — Malta, comune sulla Portw/aca oleracea, in campi, orti e giardini, Ca- sal Balzan, Imtahleb ecc.! — Settembre-Novembre. 170. — Cystopus Ipomoeae-panduratae (Schw.) Stev. et Sw.; Sace. II, 37. — Malta, non comune, sulie foglie e sui cauli di Convolvulus Siculus, alla Zenka presso Uied il Ghasel, al Hauli ed a Uied Incita! — Marzo-Aprile. 171. — Cystopus Bliti Biv.; Sacc. I, 65. — Malta, comune sull’Amarantus graecizans, in campi e giardini ! — Luglio- Ottobre. 172. — Synchytrium plantagineum Sace. et Spegazz.; Sacc. I, 66. — Malta, sulle foglie di P/antago Lagopus, Valletta fuori Porta Reale! — Febbraio-Marzo. 173. — Olpidium Brassicae Woron.; Borg The period. phe- nom. etc. — Malta, sulle giovani piante di Brassica, che assai danneggia ! 174. — Pythium De Baryanum Hesse; Borg The period. phe- 406 FUNGI nom. ete. — Malta, sulle giovani piante di leguminose e cro- cifere, che assai danneggia ! PYRENIALES. 175. — Daidinia concentrica (Bolt.) Ces. et De Not.; Borg Il Biedja etc. p. 70. — Malta (Borg). 176. — Xylaria arbuscula Sacc.; Sacc. I, 68. — Malta, sulla terra umida alla base dei tronchi d’ulivo e sui loro noccioli caduti, S. Antonio! — Novembre-Dicembre. 177. — Cryptovalsa ampelina (Nits.) Fuck.; Sacc. III, 93. — Malta, sui sarmenti secchi di vite, GRzira! — Novembre. 178. — Eutypa sycina (Mont.) Sacc.; Sacc. III, 92. — Malta, su di un ramo decorticato e putrescente a Gneina! — Gennaio. 179. — Diaporthe vepris (De Lacr.) Fuck. et Nits.; Sacc. III, 94. — Malta, su rami secchi di Rubus ulmifolius a Uied IncitaY — Febbraio. 180. — Thyridium lividum (Pers.) Sacc.; Sace. II, 47 et II, 95. — Malta, frequente su rami induriti e radici legnose emerse di Prasium majus, Crucianella rupestris, Teucrium flavum e co- stantemente sul Thymus capitaltus, a Imiahleh, Bahar îl Ciak, Uied il gbir ecc. ed a Gozo, Xlendi, Uied Bingemma ecc.! — Durante tutto l’anno. 181. — Physalospora Euganea Sace.; Sacc. III, 71. — Malta, sui rami secchi di Browssonetia papyrifera all’Addolorata, e di Piltosporum Tobirae a Ta Braxia! — Settembre-Marzo. +B_ Var. viridarii Sacc. III, 71. — Malta, sugli scapi secchi di Antholyza Aethyopica coltivata al Boschetto, e sulle nerva- ture di foglie secche di Monszera deliciosa a Casale Attard! — Gennaio-Febbraio 1914. +R 182. — Physalospora Borgiana Sacc. II, 40. — Malta, su rami secchi di Jasminum heterophyllum, coltivato a S. Anto- nio (Borg !). | 183. — Anthostomella appendiculosa (B. et Br.) Sacec.; Sace. III, 72. — Malta, sui rami secchi di Rubus ulmifolius, a Ma- rluba ed al Boschetto! — Dicembre-Gennaio. 184. — Sphaerella maculiformis (Pers.) Auersw.; Sace. III, 76. — Malta, su foglie secche di Quercus Robur coltivata al Boschetto! S. Antonio (Borg !). — Dicembre-Gennaio. SAR AULE FUNGI . 407 185. — Sphaerella rosigena Ell. et Ev.; Sacc. I, 71 et III, 75. — Malta, su foglie di rose coltivate, Addolorata! S. Antonio (Borg !). — Tutto l’anno. 186. — Sphaerella Implexae Pass.; Sacc. I, 70. Traverso FI. It. Crypt. Pyren. p. 602. — Malta, su foglie di Lonicera im- plexa, frequente, Uied Babu, Uied Gherzuma, Imtahleb ecc. Y — Tutto l’anno. >R Var. implexicola Sacc. III, 74. — Malta, su foglie di Lonicera implexd, a Ta Baldu, Ghirghenti ecc. Y — Febbraio- Aprile 1914. 187. — Sphaerella mediterranea Sacc.; Sacc. I, 72. — Malta, frequente sulle foglie di Neriwm Oleander coltivato, e alle volte dannosa allo stesso facendogli cadere le foglie, Addolorata, S. An- tonîo ecc.! — Tutto l’anno. 188. — Sphaerella collina Sacc. et Speg. var. caulicola Berl. et Sacc.; Sace. III, 77. — Malta, sui rami vivi di Lonicera im- plera, a Ùied Babu ed a BallutY — Aprile-Maggio. 189. — Sphaerella polygramma Fr. (Niessl.) Sacc.; +8 var. Ca- ruanae Sacc. III, 73. — Malta, sull’estremità secca di rami di Teucrium flavum a Imghieret Y — Giugno 1914. 190. — Sphaerella Fragariae (Tul.) Sacc.; Borg The period. phenom. etc. — Malta (Borg). È lo stato ascoforo di Ramularia Tulasnei Sacc., che è assai più frequente (vedi a questa specie N.° 449). +: 191. — Venturia Borgiana Sacc. III, 78. — Malta, sulle foglie di Pandanus utilis coltivato a S. Antonio (Borg !). — Gennaio 1914, 192. — Coleroa circinans Wint.; Sacc. II, 41. — Malta, tro- vata una sola volta su foglie vive di Geranium molle alla Zenka presso Uied il GhasetY — Marzo-Aprile. +: 193. — Didymosphaeria insularis Sacc. III, 82. — Malta, in abbondanza sugli scapi secchi di Asphodelus ramosus a Bin- gemma, Uied Incita ece.Y — Novembre-Febbraio 1913-1914. +K 194. — Didymosphaeria Borgii CG. et Sace. in Sace. III, 81. — Malta, su rami secchi di Rosa sempervirens al Boschetto (Borg !). — Marzo 1914. +K Var. Meliae Sacc. Ibid. — Malta, su rametti fruttiferi secchi di Melia Azedarach, all’ Addolorata! — Dicembre 1913. +: 195. — Didymosphaeria spilogena Sace. III, 70. — Malta, 408 FUNGI sulle foglie vive di Quercus Zex, nei fossi di VaZetta e all’ Ad- dolorata! — Dicembre-Gennaio 1914. +H 196. — Didymosphaeria eucalyptina Sacc. III, 80. — Malta, sulle foglie secche cadute di Ewca/yptus gummifera o Globu- lus, coltivati all’Addolorata! — Giugno-Novembre 1914. 197. — Didymosphaeria opulenta (De Not.) Sacc.; Sacc. I, 69. — Malta, sui cladodî di Opuntia Ficus-indica coltivata, a Mar- sascîirocco ! — Settembre. +: 198. — Metasphaeria Bonamicana Sacc. II, 43. — Malta, su foglie languide di Monstera deliciosa coltivata, a Casale At- tara, nel giardino del Dottor Borg! — Giugno 1913. Specie dedicata al botanico Maltese Bonamico al quale dob- biame le prime conoscenze sulla flora Maltese. >R 199. — Metasphaeria Bocconeana Sacc. II, 42. — Malta, su rametti secchi di Rhamnus Alaternus coltivato, Boschetto (Borg !). — Maggio 1913. Specie dedicata a Paolo Boccone, il secondo botanico che men- ziona piante di Malta. +R 200. — Metasphaeria Melitensis Sacc. III, 85. — Malta, su rami secchi di Quercus Nea all’Addolorata! — Novembre- Gennaio 1914. >3 201. — Metasphaeria asparagina Sacc. III, 84. — Malta, su rami secchi di Asparagus aphyllus, a Casal Balzan, Ma- Rluba, Imghieret ecc.Y — Tutto l’anno 1913-1914. +K Var. smilacina Sacc. Ibid. — Malta, sui rami secchi di Smilax asperà a Uied Babu, Makluba, Zebbih! — Novem- bre-Gennaio 1914. +3 202. — Metasphaeria piricola Sacc. III, 83. — Malta, so- pra rami secchi di pero salvatico, a Uzed IncîtaY — Marzo 1914. +K Var. Periplocae Sacc. Ibid. — Malta, su rami secchi di Periploca levigata, a Uicd Babu! — Aprile 1914. +: Var. Jasmini Sacc. Ibid. — Malta, su rami secchi di Jasminum Azoricum coltivato a S. Antonio (Borg !). — Novem- bre 1913. 203. — Leptosphaeria Rusci (Wallr.) Sacc.: Sacc. II, 44. — Malta, frequente sui cladodî di Ruscus Aypophyllum, a Ta Braxia, Addolorata, Gudia (Villa Bettina) ecc. Boschetto (Borg !). — Tutto l’anno. »R 204, — Leptosphaeria pachytheca Sacc. III, 88. — Malta, NRE direi FUNGI 409 sui rami secchi di Amygdalus communis al Boschetto Y — Aprile 1914. +3 205. — Leptosphaeria insulana Sacc. III, 87. — Malta, sui rami secchi di Antirrhinum Siculum all’Addolorata! — Feb- braio 1914. 206. — Leptosphaeria Galiorum Sacc. > subsp. Antirrhini Sace. III, 86. — Malta, su rami secchi di Antirrhinum Sicu- lum all’Addolorata! — Febbraio 1914. 207. — Pleospora herbarum (Pers.) Rabenh.; Sacc. II, 45 et III, 89. — Malta, specie assai comune in tutte le stagioni del- l’anno, in forme più o meno distinguibili fra loro, e sopra mol- teplici matrici. Noi l'abbiamo raccolta sulle seguenti : a) Cauli erbacei secchi di: Pelroselinum sativum, Foeni- culum officinale, Antirrhinum Siculum, Verbascum sinualum, Wigandia arborea, Mirabilis Jalapa, Capsicum annuum, Sola- num esculentum, Brassica campestris, Ferula communis, Ri- cinus communis, Inula viscosa, Silybum Marianum, Plantago major, Physalis pubescens, Notobasis Syriaca, Tagetes erecta, Dahlia sp., Diplotaris erucoides, Solanum nigrum, Plantago Coronopus, Centaurea crassifolia, Ecballion Elaterium, Sene- cio Cineraria, Verbena officinalis, Lathyrus Cicera, Nicoliana glauca, Raphanus salivus, Hedysarum coronarium, Bellis syl- vestris, Cassia floribunda, Stephanotis floribunda, Psoralea bituminosa, infiorescenze di Solanum Wendtandi, calatidi di Carthamus tinctorius. b) Rami legnosi secchi di: Vitis vinifera, Lonicera im- plexa, Nerium Oleander, Ricinus communis, Hibiscus Rosa- sinensis, Myoporum serratum. c) Steli secchi di monocotiledoni: Lilîm candidum, Al- lium Cepa, Asparagus officinalis, Gladiolus segetum, Iris foe- tidissima, graminacee indeterminate. d) Foglie di piante erbacee: Carlina involucrata, Iris Ger- manica, Crinum giganteum, Passiflora quadrangularis, San- chezia sp., Bambusa arundinacea, cavoli. e) Foglie di alberi: Iuglans regia, Ficus rubiginosa e Ca- rica, Populus angulata, Phytolacca dioica, Ulmus Americana, Salix alba, Prunus Armeniaca, Plumeria alba, Eriobolrya Japonica, Burus sempervirens, Laurus nobilis, Cilrus auran- tium, Sterculia sp. 410 FUNGI f) Frutti di piante erbacee: capsule secche di AntirrAhinin Siculum e majus, Freesia refracta, Delphinium Staphysagria, baccelli di Cassia floribunda, grappoletti secchi di Ackyran- thes sp. i 9g) Frutti di alberi: frutti secchi di Araucaria excelsa e di Atlantus glandulosa. 208. — Pleospora media Niessl.; Sacc. III, 90. — Malta, sulle foglie secche di Brassica oleracea coltivata, Casale Attard ! — Marzo. 209. — Pleospora vulgaris Niessl.; Sacc. III, 91. — Malta, sopra foglie secche cadute di P/afanus Orientalis all’Addolo- rata) — Geunaio. — 210. — Pleospora gallica Brun.; Sacc. II, 46. — Malta, sulle foglie secche cadute di Eriobotrya Japonica a S. Antonio e al Boschetto! — Aprile. 211. — Phyllachora graminis (Pers.) Fuck.; Sace. III, 96. — Malta, su foglie di Panicum repens, qua e là, Imtahleb, Fid- dien! — Settembre-Gennaio. 212. — Phyllachora Cynodontis (Sace.) Niessl.; Sacc. I, 74. — Malta e Gozo, sulle foglie di Cynodon Dactylon assai co- mune da per tutto! — Tutto l’anno. 213. — Phyllachora Trifolii (Pers.) Fuck.; Sace. I, 78 et III, 97. — Malta, sulle foglie di 7Tri/oliîum stellatum, frequente, Ùied Incita, Boschetto ecc. ! Gozo, Xlendi! — Marzo-Aprile. 214. — Scirrhia rimosa (Alb. et Schw.) Fuck.; Sacc. I, 75. — Malta, sulie foglie di Phragmites communis e della sua varietà humilis, a Marsascirocco®! — Settembre-Ottobre. 215. — Charonectria Psoromatis (Mass. ?) Sacc.; Sacc. III, 98. — Malta, sul tallo di Squamarie crassa a Uied Ghomor! — Gennaio. 216. — Lophiostoma pseudomacrostomum Sacc.; Sace. III, 100. — Malta, sopra un ramo secco di Senecio Cineraria a Pembroke Camp! — Gennaio. 217. — Platystomum compressum (Pers.) Trev.; Sacc. III, 101. — Malta, sui rami secchi di Punica Granatum coltivata a Gneina e a Makluba® — Dicembre-Gennaio. +R 218. — Gloniella Caruaniana Sacc. III, 102. — Malta, sulle estremità secche dei rami di Rosmarinus officinalis, al Bo- schettoY — Aprile 1914. MINARE n gi n E « a Vr x - FUNGI 411 219. — Hysterium vulgare De Not.; Sacc. I, 88. — Malta, sui tronchi vivi di carrubî e di ulivi, Uied Babu, Uied Hoat, S. Martin! — Tutto l’anno. Ya 220. — Triblydielia Assiminae CG. et Sace. in Sacc. III, 105. — Malta, sui rami secchi di Tamarix Gallica, non rara all’Addolorata î — Novembre-Gennaio 1913. Y3 221. — Triblydiella olivetorum Sace. III, 106. — Malta, sui rami secchi di ulivi all’ Addolorata! — Ottobre-Gennaio 1913. 222. — Mytilidon tortile (Schw.) Sacc.; Sacc. III, 104. — Malta, sui rami secchi decorticati di Cupressus sempervirens a Casale Attard (Borg!). — Gennaio. 223. — Lophodermium Pinastri (Schrad.) Chev.; Sace. III, 103. — Malta, sulle foglie languide o secche cadute di Pinus Ha- lepensis comune, Argotti, Addolorata, Boschetto, S. Antonio, Ta Braxia ecc.Y — Tutto l anno. 224. — Microthyrium microscopicum Desm.; Sacc. III, 99. — Malta, sulle foglie secche cadute di Bwuxus sempervirens, frequente, Addolorala, Ta Braxia, S. Antonio ecc. ! — Set- tembre-Febbraio. 225. — Erysiphe communis (Wallr.) Fr.; Sacc. I, 79, II, 38 et II, 66. — Malta, comune sopra varie matrici, per es. sulle foglie di Plantago Lagopus a Pembroke, di Galium Aparine, di Delphinium Ajacis, di Urospermum picroides a Casal Bal- zan, di Torilis nodosa a Zurrico! — Gennaio-Giugno. 226. — Erysiphe taurica Lév.; Sacc. I, 80 et III, 67. — Malta, sulle foglie di Cynara Scolymus a Casal Balzan, di Phlomis frulicosa a Uied Incita, di Carlina lanala a Gneina Y — Dicem- bre-Maggio. 227. — Erysiphe graminis DC.; Sace. I, 81 et II, 39. — Malta, frequente sulle foglie di Aoe/eria phleoides, Bromus Madri- tensis, e Scleropoa rigida! — Marzo-Maggio. 228. — Podosphaeria tridactyla (Wallr.) De Bary ; Sace. III, 68. — Malta, abbondante sulle foglie languide e cadute di Pru- nus Armeniaca, a S. Antonio! — Dicembre-Gennaio. 229. — Sphaerotheca Castagnei Lév.; Sacc. I, 77. — Malta, qua e là sulle foglie di Erodiwm moschalum e malachoides, a Casale Altard, Pembroke ecc.Y — Febbraio-Aprile. 230. — Sphaerotheca pannosa (Wallr.) Lev.; Borg Report etc. p. 10, The rose mildew etc. et The period. Phenom. etc.; Sacc. I. aloni. pe A tao do ove diiiia ha tecgic 0 fe aa . vd 4 di x 412 FUNGI 78. — Malta, molto comune (per lo più nello stato conidioforo) sulle rose coltivate, cui è dannosa! — Durante tutto l’anno. 231. — Phyllactinia suffulta (Reb.) Sacc. ; Sacc. I, 76. — Malta, sulle foglie di Mercurialis annua a Casal Balzan! — Marzo. 232. — Emericella erythrospora (Borzi) Sacc. et Peyr.; Sacc. III, 69. — Malta, sulle foglie secche cadute di Buxws semper - virens a Ta Braxia, Gudia (Villa Bettina), Addolorata! — No- vembre-Gennaio. 233. — Eurotium herbariorum (Wigg.) Link; Sace. I, 84. — Malta, frequente sopra piante malamente disseccate ! 234. — Capnodium elongatum Berk. et Desm.; Sace. I, 82. — Malta, sulle foglie languide e cadute di Populus alba a Ghain il gbira e al Boschetto; sulle foglie di Arundo Donax a Imiahleb! — Settembre-Gennaio. 235. — Limacinia Citri (Briosi et Pass.) Sacc.; Sacc. III, 70. Meliola Citri Borg Biedja etc. p. 68 et Diseases etc. p. 12. — Malta, molto comune sugli alberi d'arancio, da per tutto! — Tutto l’anno. 236. —— Limacinia Penzigi Sacc.; Borg Biedja etc. p. 68, Re- port etc. p. 10, Diseases etc. p. 11 et Roses p. 42. — Malta (Borg). 237. — Microxyphium Footii Harw. forma minor Sace. II, 76. — Malta, sulle fronde di Nephrrodium coltivato nella serra a S. Antonio! — Aprile 1913. +R_ Var. ciliolatum Sacc. II, 76. — Malta, sulle foglie vive di Phillyrea lalifolia coltivata, S. Antonio! — Marzo-Mag- gio 1913. DISCALES. 238. — Acetabula Calyx Sacc.; Sacc. III, 107. — Malta, fre- quente sulla terra umida all’ Addolorata? — Novembre-Marzo. 239. — Peziza vesiculosa IL. — Malta, sul concime esposto nei campi a Bubakra! — Marzo-Aprile. 240. — Lachnea scutellata (L.) Gill.; Sacc. III, 108. — Malta, sulla terra di castagno umida a S. Anfonio (Borg !). — Di- cembre. 241. — Sphaerospora trechispora (B. et Br.) Sacc.; Sacc. III, 109. — Malta, sulla terra umida erbosa a U7ed il Kleigha! — Gennaio. ME torti ee - ss FUNGI 418 242, — Ciboria echinophila (Bull.) Sacc.; Sace. II, 48. — Malta, sul detrito dei ricci di castagno a _S. Antonio! — Aprile. 243. — Stamnaria Equiseti (Pers.) Rehm.; Sace. I, 85 et III, 110. — Malta, sull’Equiseltum ramosissimum a Saline! e al | Boschetto (Borg !). — Novembre-Gennaio. 244. — Pseudopeziza repanda (Fr.) Karst.; Sace. II, 111. — Malta, sulle foglie languide di Snerardia arvensis a Uied il KleighaY — Marzo. 245. — Pseudopeziza Cerastiorum (Wallr.) Schroet.; Sacc. III, 112. — Malta, sulle foglie languide di Cerastim glomera- tum a Uied il Ghasel! — Marzo. 246. — Pseudopeziza Ranunculi (Wallr.) Fuck.; Sacc. III, 113. — Malta, sulle foglie languide di Ranunculus chaerophyi- lus a Uied il KleighaY — Marzo. 247. — Pseudopeziza Trifolii (Biv. Bern.) Fuck.; Sacc. I, 86. — Malta, frequente suile foglie languide di Trifolium a Marsa, Uied Incita ecc.Y — Marzo-Maggio. 248. — Pseudopeziza Medicaginis (Lib.) Sacc.; Sacc. III, 114. — Malta, sulle foglie languide di Medicago denticulata a Uied Incita ecc.! -—- Gennaio-Marzo. Gozo, Marsalforno! — Aprile. 249. — Trochila craterium (DO.) Fr.; Sacc. III, 115. — Malta, frequente sulle foglie languide e cadute di Zedera Helix a S. An- tonîio, Ta Bra:xia, Addolorata ecc.! — Ottobre-Gennaio. 250. — Lecanidium atratum (Hedw.) Rabenh.; Sacc. III, 116. — Malta, su di un ramo secco putrescente in Gneina ! — Gennaio. 251. — Arthonia dispersa (Schrad.) Rehm.; Sacc. II, 49. — Malta, sui rami secchi di Ahamnus Alaternus al Boschetto (Borg !). — Maggio. Deuteromycetae. SPHAEROPSIDALES. +: 252. — Phyllosticta brassicina Sacc. Annal. Mycol. 1913 p. 16; Sacc. I, 87. — Malta, frequente e dannosa sulle foglie languide di Brassica oleracea coltivata in orti e campi. Campo sperimentale a Casale AltardY — Estate-autunno 1913. Trovata per primo dal Dott. G. Borg. 414 FUNGI 253. — Phyllosticta Ceratoniae Berk.; Sacc. III, 121. — Malta, frequente e dannosa sulle foglie verdi di carrubio, Uied Babu, Boschetto ecc.Y — Tutto l’anno. 254. — Phyllosticta pirina Sacc.; Sacc. III, 118. — Malta, fre- quente e dannosa sulle foglie dei peri e dei meli, Zurrico, No- tabile ecc.! Casale Altar4 (Borg !). — Marzo-Novembre. 255. — Phyllosticta variegata Ell. et Ev.; Sacc. III, 119. — Malta, sulle foglie languide di Yraxinus excelsior al Boschetto ! — Settembre-Novembre. 256. — Phyllosticta hedericola Dur, et Mont.; Sace. III, 120. — Malta, sulle foglie verdi di Hedera Helix, frequente, Addo- lorata, Ghirghenti, Boschetto ecc. — Tutto l’anno. 257. — Phyllosticta Capparidis Sacc. et Speg.; Sace. III, 122. — Malta, sulle foglie languide di Capparis spinosa var. iner- mis, frequente, Addolorata, Boschetto, Valletta ecc.! — Settem- bre-Novembre. 258. — Phyilosticta Teucrii Sacc. et Speg.; Sacc. III, 123. — Gozo, sulle foglie languide di Tewucrium frulicans, valle di Xlendi! — Aprile. +4 259. — Phyllosticta citricola Sacc. III, 117. — Malta, sulle foglie languide di alberi d'arancio, frequente, S. Antonio, Casal Balzan, Imtahleb ecc.! — Tutto l’anno 1914. ++ 260. — Phyliosticta Armitageana Sacc. II, 50. — Malta, sui cauli verdi di ARwusselza juncea, frequente, Casale Attard, Casal Balzan, S. Antonio, Notabile ecc.! — Tutto l’anno 1913. Specie dedicata al botanico inglese Armitage che scrisse della flora di Malta (v. in bibliografia). 261. — Phyllosticta Urticae Sacc.; Sacc. III, 124. — Malta, sulle foglie verdi di Ur/ica pilulifera a Uied BabuY — Feb- braio. 262. — Phyllosticta morifolia Pass.; Sacc. III, 125. — Malta, su foglie languide e secche di Morus nigra al Boschetto! — Novembre. +4 263. — Phyllosticta Araucariae Sacc. ill, 126. — Malta, sulle foglie languide dell’ Araucaria Bidwillii, nei giardini di S. Antonio e di Argotti, dell’ Araucaria Smithii all’ Addolo- rata e dell’Araucaria excelsa a Gudia, a Ta Braxia ecc.! — Tutto l’anno 1914. +R 264. — Phyllosticta ruscigena Sacc. III, 127. — Malta, sui FUNGI 415 cladodî di Ruscus Hypophyllum e di R. aculeatus, non raro, Ad- dolorata, Ta Braxia, Gudia ecc.! — Tutto l’anno 1914. +3 265. — Phyllosticta striolata Sacc. III, 128. — Malta, sulle foglie languide di Brachypodium distachyum a FiddienY — Aprile 1914. 266. — Phoma oleracea Sacc.; Sacc. III, 129. — Malta, sui legumi secchi di Medicago arborea, frequente all’ Addolorata ! — Settembre-Novembre. +R 267. — Phoma anonicola Sacc. II, 180. — Malta, sui rami secchi di Anona Cherimolia a Casale Attard (Borg !). — No- vembre 1913. +R 268. — Phoma Ceratoniae Sacc. III, 131. — Malta, sui rami secchi di carrubio, frequente, Uied Babu, Uied Incita, Bal- tut ecc.! — Tutto l’anno 1914. 269. — Phoma spartiicola P. Brunaud; Sacc. III, 132. — Malta, sui rami secchi di Spartiwm junceum al Boschetto, all’ Adao- lorata ecc.! — Tutto l’anno. +R 270. — Phoma Urvilleana Sace. II, 54. — Malta, sui rami secchi di Cilharexylon quadrangulare a S. Antonio! — Tutto l’anno 1913. Specie dedicata al celebre viaggiatore e botanico Dumont D’U1- ville il quale diede alcune notizie della flora Maltese. 271. — Phoma lirella Desm.; Sacc. II, 55. — Malta, sui rami morti di Carlina involucrata a Uied il gbir, ÙUied Incita ecc. e di /pomoea coltivata a Casal Balzan ecc.! — Tutto l’anno. +4 272. — Phoma Cavalliniana Sacc. II, 56. — Malta, sui rami secchi di Juglanè regia a Gneina! e al Boschetto (Borg !). — Tutto l’anno 1913. Specie dedicata al Maltese Cavallini, autore del « Pugillus Me- liteus ecc. » (v. in bibliografia). 273. — Phoma lirelliformis Sacc.; Sacc. II, 57. — Malta, sui rami secchi di Jochroma lubulosum a S. Antonio !e al Boschetto (Borg !). — Tutto l’anno. 274. — Phoma herbarum West.; Sacc. II, 58. — Malta, sui rami secchi di P/umbago Capensis coltivata, Casal Balzan! — Tutto l’anno. 275. — Phoma samararum Desm.; Sace. III, 133. — Malta, sulle samare secche di Fraxinus excelsior al Boschetto! — No- vembre-Gennaio. 416 FUNGI 276. — Phoma gallicola Trott. ** var. Melitensis Sacc.; Ann. Mycol. 1914, p. 283. Sacc. III, 134. — Gozo, nelle rigonfiature dei rami secchi di Ewphorbia spinosa f. Melitensis a Migiarro! — Aprile 1906. +R 277. — Phoma tenella Sacc. III, 135. — Malta, sulle squame fogliari secche di Cupressus elegans (non sempervirens) all Ad- dolorata! — Tutto l’anno 1914. +4 278. — Phoma epimelaena Sacc. III, p. 137. — Malta, sui piccioli secchi di Chamaerops excelsa a S. Antonio (Borg !). — Marzo 1914. 279. — Phoma striaeformis Dur. et Mont.; Sacc. III, 136. — Malta, sui cauli morti di Asparagus acutifolius e di Narcissus Tazzetta a Uied Incilta. Una forma su di una Euphorbia all’ Ad- dolorata! — Gennaio-Febbraio. 280. — Phomopsis Citri Sacc.; Sace. I, 88. — Malta, frequente sui rami secchi degli aranci, Casa Balzan, S. Antonio ecc.! — Tutto l’anno. Var. foliicola Scalia; Sacc. III, 147. — Malta, sulle foglie secche degli aranci, Casal Balzan, S. Antonio ecc.! — Tutto l’anno. 281. — Phomopsis Phaseoli (Desm.) Sacc.: Sacc. III, 188. — Malta, sui cauli secchi di Phaseolus Caracalla al Boschetto (Borg !). — Gennaio. 282. — Phomopsis Sophorae (Sacc.) Trav.; Sacc. III, 189. — Malta, frequente sui rami secchi di Sophora Japonica e della sua varietà pendula a Musta (Giardino Gollcher), Ta Braxia, S. Antonio) — Tutto l’anno. >: 283. — Phomopsis Dalbergiae Sacc. III, 140. — Malta, sui rami secchi di Da/bergiîa Sîissoo a S. Antonio! — Tutto l’anno 1914. 284. — Phomopsis mendax (Sacc.) Trav.; Sacc. II, 141. — Malta, sui rami secchi di Albizzia Julibrissin a S. Antonio (Borg !). — Gennaio. +: 285. — Phomopsis mediterranea Sacc. Ann. Mycol. 1913 p. 17; Sacc. I, 89 et III, 142. — Malta, sui rami secchi di Me- dicago arborea all’ Addolorata ! e al Boschetto (Borg !). — Tutto l’anno 1913. +R 286. — Phomopsis Pircuniae Sacc. HI, 143. — Malta, sui rami secchi di Prylolacca (Pircunia) dioîca, fossi e dintorni di Valletta, Addolorata ecc.!Y — Novembre-Gennaio 1914. ara FUNGI 417 +34 287. — Phomopsis Abutilonis Sacc. III, 144. — Malta, sui rami secchi di Abulilon hybridum coltivato a S. Antonio (Borg !). — Gennaio 1914. 288. — Phomopsis Lavaterae (West.) Sacc.: Sacc. III, 145. — Malta, sui rami secchi di Lavatera arborea all’ Addolorata! — Settembre-Gennaio. 289. — Phomopsis ambigua (Sacc.) Trav.; Sace. III, 146. — Malta, sui rami secchi di Pirus communis coltivato a Casale Attard (Borg !). — Febbraio. 290. — Phomopsis Cacti (Berk.) Sacc.; Sacc. III, 148. — Malta, sui rami secchi di PhyNocactus sp. coltivato a S. An- tonto (Borg !). — Marzo. +3 291. — Phomopsis dianthina Sacc. III, 149. — Malta, fre- quente sui cauli secchi di Dianthus Caryophnylius a S. Antonio, Casal Balzan ecc.! — Tutto l’anno 1914. >R 292. — Phomopsis dianthicola Sace. III, 150. — Malta, sulle foglie langnide e secche di DiunlRus Caryopnyllus a S. An- tonio (Borg !). — Gennaio 1914. 293. — Phomopsis abdita (Sacc.) Trav.; Sacc. III, 151. — Malta, comune sui rami e sui piccioli secchi di Melia Azeda- rach a Valletta, Ta Braria, Addolorata, S. Antonio ecce.! — Novembre-Gennaio. 294. — Phomopsis Sapindi Patouill.; Sace. III, 152. — Malta, sulle foglie secche di Sapindus Saponaria a S. Antonio! — Ot- tobre-Gennaio. 295. — Phomopsis pulla (Sacc.) Trav.; Sacc. II, 153. — Malta, sui rami secchi di Hedera Helix a Ta Braxia e all’ Addolo- rata! — Novembre-Gennaio. 296. — Phomopsis Euphorbiae Sacc.; Sacc. III, 154. — Malta, sui cauli secchi di Exphorbia pinea a Imtahleb! — Novembre. > 297. -—- Phomopsis Corynocarpi Sacc. III, 155. — Malta, sopra foglie languide di Corynocarpus levigatus a S. Antonio ! — Dicembre-Gennaio 1914, 298. — Phomopsis Jasmini (Cooke) Sacc.; Sacc. III, 156. — Malta, sui rami secchi di Jasminum Orientale nel cortile del palazzo Testaferrata in Valletta! — Novembre. 299. — Phomopsis sambucina Sacc.; Sace. III, 157. — Malta, sui rami secchi di Sambucus nigra coltivato, Boschelto! — Set- tembre-Novembre 1914. 8. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. 2 Pe] 418 FUNGI +4 300. — Phomopsis Elaeagni Sacc. III, 158. — Malta, sui rami secchi di E/aeagnus angustifolia a S. Antonio Y — Gen- naio-Marzo 1914. +H 301. — Phomopsis Coccolobae Sacc. III, 159. — Malta, al- l'estremità dei cladodi languidi di Coccoloba platyclada a Ta Braxia! e a S. Antonio (Borg !). — Novembre-Marzo 1913-14. 302. — Phomopsis moricola Sacc.; Sacc. III, 160. — Malta, sui rami secchi di Morus nigra al Boschetto, Imtahleb ecc! — Tutto l’anno. +4 303. — Phomopsis ficina Sacc. III, 161. — Malta, sulle foglie languide o secche di Ficus rubiginosa a Casal Balzan e a Ta Braxia! — Novembre-Febbraio 1913-14. 304. — Phomopsis cinerescens Sacc.; Sacc. II, 51 et III, 162. — Malta, sui rami secchi di Ficus Carica a Imtahleb, Bo- schetto ecc.Y — Tutto l’anno. 305. — Phomopsis juglandina (Fuck.) Sace.; Sacc. II, 52. — Malta, sui rami secchi di Juglans regia coltivata, Boschetto, Gneina! — Novembre-Maggio. 306. — Phomopsis subvelata Sacc.; Sace. II, 53. — Malta, sulla scorza secca dei frutti di Lagenaria vulgaris coltivata, Imtahleb, San Paolo a mare, Casale Attard ecc.! — Novem- bre-Dicembre. 307. — Phomopsis phoenicicola Trav. et Spessa; Sacc. III, 163. — Malta, sui peduncuii fruttiferi secchi di Phoenix dacty- lifera coltivata, Ta Braxia! — Giugno. 308. — Phomopsis Liliacearum (West.); Sacc. III, 164. — Malta, sugli scapi morti di Lilium candidum coltivato, Casale Altard (Borg !). — Gennaio. >3 309. — Phomopsis extorris Sacc. III, 165. — Malta, sul- l'estremità delle foglie languide di Dasylirîon acrotrichum a S. Antonio (Borg !). — Gennaio 1914. +3 310. — Phomopsis Gasteriae Sacc. III, 166. — Malta, alla base degli scapi secchi di Gasteria nigro-maculala coltivata, Ta Braxia! — Dicembre-Gennaio 1913-14. +3 311. — Phomopsis phormicola Sacc. III, 167. — Malta, sopra foglie secche e languide di Phormiwmn tenax, ad Argotti eda Musta (Giardino Gollcher)! — Dicembre-Gennaio 1913=14. +R 312, — Aposphaeria punicina Sacc. III, 168. — Malta, sui rami secchi dei melagrani al Boschezto (Borg !). — Novembre 1913. FUNGI 419 +: 313. — Macrophoma aucubana Sacc. III, 169. — Malta, sulle foglie languide di Aucuba Japonica a S. Antonio (Borg !). — Gennaio 1914. Ya 314. — Macrophoma Alaterni Sacc. III, 170. — Malta, sulle foglie languide o secche di Rhamnus Alaternus coltivato, Ad- dolorata! — Ottobre-Dicembre 1913-14, 315. — Macrophoma Citri Celotti; Sace. III, 171. — Malta, sulle foglie secche degli aranci, /matafhleb! — Dicembre-Gennaio. 316. — Macrophoma Mantegazziana Penz.; Sacc. I, 90. — Malta, sui rami degli aranci, negli agrumeti di Casa! Balzan, S. Antonio ecc.? — Settembre-Gennaio. 317. — Macrophoma Eriobotryae Pegl.; Sacc. III, 172. — Malta, sui rami secchi di Er/obotrya Japonica a BallutY — Maggio. YA 318. — Macrophoma aromatica Sacc. III, 173. — Malta, sulle foglie languide e secche di Persea gratissima a S. An- tonio! — Settembre-Febbraio 1913-14. 319. — Macrophoma Oleae (DC.) Berl. et Vogl.; Sace. III, 174. — Malta, sulle foglie secche cadute degli ulivi, frequente, S. Antonio, Ta Baldu, {udia ecc.! — Ottobre-Febbraio. 320. — Macrophoma cylindrospora (Desm.) Berl. et Vogl.; Sacc. III, 175. — Malta. sulle foglie secche di Rrnamnus oleoi- des a Uied Incîta, di carrubio a Zebbih ed a Imtahleb, Ai Hedera Helix all’ Addolorata, Ta Braxia ecc.Y — Dicembre-Gennaio. YR 321. — Macrophoma scandens Sace. II, 176. — Malta, sulle foglie languide e secche di Z7oya carnosa, a Musta (Giar- dino Gollcher), Gudia (Villa Beltina)! S. Antonio, Casale At- tara (Borg !). — Ottobre-Febbraio 1913-14. 322. — Macrophoma Stephanotidis Tassi; Sacc. II, 59. — Malta, sui cauli languidi e secchi di Stephanotis floribunda a Marsascirocco, Ta Braxia ecc.! Casale Attara (Borg !). — Ottobre-Maggio. +K 323. — Macrophoma viridarii Sacc. III, 177. — Malta, sulle foglie languide e secche di Stephanotis floribunda a Ta Braxia, S. Antonio, Casal Balzan ecc.Y — Ottobre-Maggio 1913-14, +R 324. — Macrophoma Zeraphiana Sacc. II, 60. — Malta, sui rami secchi di Pvinciana Gillesi a S. Antonio (Borg !). — Maggio 1913. Specie dedicata a Stefano Zerafa benemerito della flora Mal- tese (v. in bibliografia). 420 FUNGI +3 325. — Macrophoma insulana Sacc. III, 178. — Malta, sui rami tanto vivi che secchi di Euphorbia spinosa f. Melilensis a Ghain Tuffiha! — Aprile 1914. 326. — Macrophoma Ricini (Cooke) Berl. et Vogl.; Sacc. III, 179. — Malta, sui rami secchi di Ricinus communis nei fossi di Valletta! — Novembre-Gennaio. Y4 327. — Macrophoma salicina Sacc. III, 180. — Malta, sui rami secchi di Sali pedicellata a Gneina Y — Gennaio 1914. va 328. — Macrophoma juglandaria Sacc. III, 181. — Malta, sui rami secchi di Juglans regia coltivata a Gneina! — Gen- naio 1914. Y4 329. — Macrophoma giandaria Sacc. III, 182. — Malta, sulle ghiande-cadute di Quercus Ilex coltivata, Addolorata, Bo- schettot — Novembre-Febbraio 1913-14. 330. — Macrophoma Gibelliana Scalia; Sacc. III, 183. — Malta, sulle foglie languide di Chamaedorea elatior a Argotti! e a S. Antonio (Borg !). — Ottobre-Dicembre. YR 331. — Macrophoma Mionsterae Sacc. III, 184. — Malta, sulle foglie languide e secche di Monslera deliciosa coltivata, Marsascirocco, Casale AttardY — Ottobre-Gennaio 1913-14. 332. — Macrophoma rhabdosporioides Lamb. et Fautr.; Sacc. III, 185. — Malta, sulle foglie languide ed in parte secche di Iris foetidissima coltivata, Casal Balzan, Ta Braxia, Bo- schettoY — Ottobre-Dicembre. i +4 333. — Macrophoma yuccocarpa Sacc. III, 186. — Malta, sulla scorza secca dei frutti di Yucca gloriosa a Ta Braxia! — Dicembre 1913. vH 334. — Macrophoma phormiana Sacc. III, 187. — Malta, sulle foglie languide e secche di Phormium tenax a S. Anto- nio (Borg !). — Febbraio 1914. 335. — Dendrophoma pruinosa (Fr.) Sacc.; Sace. III, 191. — Malta, sui rametti secchi di Yraxinus excelsior al Boschetto ! — Gennaio. 336. — Asteroma incomptum Rob. et Desm.; Sacc. III, 189. — Malta, sulle foglie languide di Fraxinus excelsior al Boschetto ! — Febbraio. 337. — Asteroma Medusula Dur. et Mont.; Sacc. III, 190. — Malta, sui cauli secchi di Daucus Carota spontaneo, Iméa- hieb! — Gennaio. MV e VI e VESTE È | A ' FUNGI 421 338. — Asteroma reticulatum Chev.; Sace. III, 188. — Malta, sulle foglie di Allium subhirsutum a Migiar Scini!— Aprile. 339. — Vermicularia trichella Fr.; Sacc. III, 194. — Malta, sulle foglie languide di Zedera Hetio a Ghirghenti, Adaolo- rata, Boschetto ecc. — Novembre-Gennaio. 340. — Vermicularia Dematium (Pers.) Fr. var. macrospora Sacc.; Sacc. III, 193. — Malta, sui rami secchi di Hedera Helia a Ta Brazia! — Dicembre. 341. — Vermicularia relicina Fr.; Sacc. III, 192. — Malta, sopra foglie putrescenti diverse a S. Anfonio! — Gennaio. 342. — Placosphaeria Onobrychidis (DC.) Sacc. var. Hedy- sari Scalia; Sacc. I, 92. — Malta, molto comune e dannosa sulle foglie di HMedysarum coronarium coltivato nei campi, da per tutto! — Febbraio-Maggio. Ya 343. — Plenodomus Borgianus Sace. Ann. Myceol. 1913 p. 17; Sacc. I, 93. — Malta, rara, sulla scorza secca di una zucca a S. Martino! — Ottobre 1911. Specie dedicata al Dott. G. Borg che molto ha contribuito alla conoscenza dei funghi maltesi. YR 344. — Rabenhorstia pachyderma Sace. et Peyr. in Sacc. III, 197. — Malta, sulle foglie languide e secche di Araucaria excelsa all’ Addolorata, a Ta Braxia! e a S. Antonio (Borg !). — Novembre-Gennaio 1913-14. +3 345. — Dothiorella ailantina Sacc. III, 195. — Malta, sui tronchi secchi di piante giovani di Azlantus glandulosa al Bo- ‘ schettoY — Ottobre-Aprile 1913-14. 346. — Fusicoccum quercinum Sace.; Sacc. III, 196. — Malta, sui rami secchi di Quercus Robur a S. Antonio (Borg !). — Gennaio. 347. — Cytospora punica Sacc.; Sacc. II, 61. — Malta, sui rami secchi di Punica Granatum coltivata, Casal Balzan, Im- tahleb ecc.! — Aprile-Maggio. 348. — Cytospora germanica Sacc.; Sacc. III, 198. — Malta, sui rami secchi di Sa/ix Babylonica a S. Antonio (Borg !). — Gennaio. 349. — Chaetomella atra Fuck.; Sacc. III, 199. — Malta, Qua e là sulle foglie secche di Ficus rubiginosa e di altre piante, brattee secche di carciofi, rami secchi di varie piante a Casa? Balzan, Valletta ecc. — Dicembre-Gennaio. 49292 FUNGI 350. — Haplosporella donacina (Mont.) Sacc.: Sacc. III, 200. — Malta, sui culmi e sulle guaine putrescenti di Arundo Donax, qua e là, S. Antonio, ImtaRleb ecc. Y — Dicembre-Gennaio. 351. — Darluca filum (Biv. Bern.) Cast.; Sacc. II, 63. — Malta, Nei sori di Pwccinia Rubigo-vera sulle foglie di Lolium rigi- dum, e in quelli di Puccinia Cesatii sulle foglie di Andropogon pubescens a Uied Incita e Uied il GhaselY — Marzo-Aprile. +K 352. — Microdiplodia nigrificans Sacc. III, 202. — Malta, sulle foglie secche di Evonymus Japonicus a Ta Braxia, Ar- gottil e a S. Antonio (Borg !). — Dicembre-Gennaio 1913-14. +: 353. — Microdipiodia foedans Sacc. III, 201. — Malta, sui rami secchi di Eucalyptus sp. all Addolorata Y — Ottobre- Gennaio 1913-14. +3 354, — Microdiplodia oleaginea Sacc. III, 203. — Malta, sui rami secchi degli ulivi, Addolorata, S. Antonio Y — Novem- bre-Dicembre 1918-14. +3 355. — Microdiplodia Agni-casti Sacc. III, 204. — Comino, sui rami secchi di Vifex Agnus-castus (Borg !). — Gennaio 1914. +K 356. — Microdiplodia iliceti Sacc. III, 205. — Malta, sui rami secchi di lecci coltivati, Addolorata! — Settembre-Gen- naio 1913-14. +3 357. — Microdiplodia callitrina Sacc. III, 206. — Malta, sui rametti secchi di Callitris quadrivalvis coltivata, rara, S. An- tonto! — Gennaio-Febbraio 1914. 358. — Microdiplodia Passeriniana (Thùum.) All., +3 var. rha- chidis Sacc. IIT. 207. — Malta, sui peduncoli fruttiferi di Phoe- nix dactylifera coltivata, Ta BraxiaY — Giugno 1914. +: 359. — Microdipiodia bambusina Sacc. III, 208. — Malta, sui culmi secchi di BamDbusa arundinacea a S. Antonio e a Musta (Giardino Gollcher)Y — Dicembre-Gennaio 1913. 360. — Diplodia Pseudodiplodia Fuck.; Sacc. II, 64. — Malta, sui rami secchi di Pirus communis coltivato,. Casale Attard (Borg !). — Maggio. 361. — Diplodia ruticola Thiùm.; Sacc. III, 209. — Malta, sui rametti secchi di Ruta bracteosa a Gebel Ahmar, Notabile ecc. ! — Novembre-Dicembre. 362. — Diplodia Aurantii Catt.; Sacc. III, 210. — Malta, sui rametti secchi degli aranci, Casal Balzan! — Gennaio. 363. — Diplodia Pistaciae Beri. et Bres.; Sacc. III, 211. — Rie RE I vi | iui Pre FUNGI 423 Malta, sui rami secchi di Pisfacia Terebinthus a S. Antonio! — Gennaio-A prile. 364. — Diplodia clandestina Dur. et Mont.; Sacc. III, 212. — Malta, sui rami secchi di Rhamnus Alaternus a S. Antonio (Borg !). — Novembre. Var. foliorum Sacc.; Sace. III, 218. — Malta, sulle fo- glie languide di Rhamnus Alaternus all’Addolorata, Boschetto, S. Antonio (Borg !). — Novembre-Dicembre. 365. — Dipliodia Crataegi West.; Sacc. III, 213. — Malta, sui rami secchi di Cra/aegus Ruscinonensis a Uied Babu! — Feb- braio. 366. — Diplodia Cydoniae Sacc.; Sacc. III, 214. — Malta, sui rami secchi di Cydonia vulgaris coltivata, Casale Attard (Borg !). — Febbraio. +R 367. — Diplodia Kaki Sacc. III, 215. — Malta, sui rami e sui calici secchi di Diospyrus Kaki a S. Antonio, Musta (Giar- dino Gollecher)Y — Dicembre-Gennaio 1913-14. 368. — Diplodia Hederae Fuck.; Sacc. III, 216. — Malta, sui rami secchi di ZAedera Helix all’ Addolorata! — Novembre- Gennaio. 369. — Diplodia Euphorbiae Brunaud; Sacc. III, 217. — Malta, sui rami secchi di Euphorbia Characias a Madliena! e al Bo- schetto (Borg !). — Marzo-Novembre. 370. — Diplodia inquinans West; Sacc. III, 218. — Malta, sui rami secchi di Fraxinus excelsior al Boschetto (Borg !). — Marzo. 371. — Diplodia sapinea (Fr.) Fuck.; Sace. III, 219. — Malta, sui rami secchi di Pinus Halepensis, frequente, Addolorata, Boschetto! — Tutto l’anno. 372. — Diplodia Yuccae West.; Sacc. III, 220. — Malta, sulle foglie secche di Yueca gloriosa a Boschetto, Gudia (Villa Bet- tina), Addolorata ece.Y — Tutto l’anno. +: 373. — Lasiodiplodia Ricini Sacc. III, 221. — Malta, rara, su di un tronco putrescente di Ricinus communis, fossi di Val- letta! — Dicembre 1913. 374. — Ascochyta Boltshsauseri Sacc.; Sacc. II, 222. — Malta, sui legumi secchi di Phaseolus lunatus a Casale Attard (Borg !). — Febbraio. 375. — Ascochyta cycadina Scalia; Sacc. III, 223. — Malta, 424 FUNGI sulle foglie languide di Cycas revoluta a Ta Braxia, S. An- tonîo, Musta, Gudia (Villa Bettina)Y — Tutto l’anno. + 376. — Ascochyta diplodinoides Sacc. III, 224. — Malta, rara, trovata solamente sulle foglie di Tillandsia sp. nel giar- dino di uno di noi (CG.)! — Gennaio 1914. 377. — Ascochyta graminicola Sacc.; Sacc. II, 62. — Malta, sulle foglie secche di Lepturus incurvatus a Bahria!Y — Aprile. 378. — Actinonema Rosae (Lib.) Fr.; Sacc. III, 225. — Malta, sulle foglie vegete, poi aride e decidue di rose coltivate a Ca- sal Balzan, S. Antonio ecc.! — Dicembre-Gennaio. +H 379. — Hendersonia Melitensis Sacc. III, 226. — Malta, sulle foglie languide e secche di Brachypodium pinnatum a BallutY — Maggio 1914. 380. — Hendersonia Desmazieri Mont.; Sacc. II. 65. — Malta, sui rami secchi di Plalanus Orientalis a S. Antonio (Borg !). — Maggio. +: 381. — Hendersonia Hyacinthiana Sacc. II, 66. — Malta, sulle foglie di Arundo Pliniana a Ghain il gbira (Borg !). — Maggio 1913 e Novembre 1914. Specie dedicata a Carlo Giacinto (in latino Hyacinthus) frate Genovese che al principio del secolo passato fu professore di botanica all’Università di Malta e fondatore dell’attuale Orto botanico. 382. — Septoria ficaricola Sacc.; Sacc. III, 227. — Malta, sulle foglie languide di Ranuncwlus bullatus a Uied Incita e Uied Babu! — Febbraio. 383. — Septoria nitidula Dur. et Mont.; Sacc. III, 228. — Malta, sulle foglie verdi e languide di Rhamnus Alaternus, all’Addolorata! — Ottobre-Dicembre. 384. — Septoria Rubi West.; Sacc. III, 229. — Malta, sulle foglie languide di Rubus ulmifolius, frequente, Boschetto, Ùied Incila, Ghirghenti ecc.! — Ottobre-Maggio. 385. — Septoria Petroselini Desm.; Sacc. II, 75 et III, 230. — Malta, frequente sull’Apium graveolens coltivato a Casale At- tarda, Bahria, Notabile ecc.! — Tutto l’anno. Var. Apii Br. et Cav. fm. emaculata Sacc.; Sacc. III, 230. — Malta, colla precedente a Casale Attard Y — Gennaio. 386. — Septoria Carrubi Pass.; Sacc. III, 231. — Malta, sulle foglie languide di carrubio a Uted Kirda! — Maggio. REL RN o FUNGI 4925 +4 387. — Septoria ambigua Sace. III, 232. — Malta, sulle foglie languide cadute di melagrani a Mak/uba, Imiahleb ecc. ! — Dicembre-Gennaio 1913-14. 388, — Septoria Antirrhini Desm.; Sacc. III, 283. — Malta, sulle foglie languide di Anlirrhinum majus a Ghirghenti, Bo- schetto ecc. — Dicembre-Febbraio. >R Var. minor Sacc. Ibid. — Malta, sulle foglie languide di Antirrhinum Siculum all’ Addolorata! — Dicembre-Gen- naio 1913-14. 389. — Septoria scabiosicola Desm.; Sacc. III, 234. — Malta, sulle foglie di Scabiosa atropurpurea, qua e là, Fiddien, Ma- dlienaY — Ottobre-Aprile. 390. — Septoria Acanthi Thiùm.; Sace. III, 235. — Malta, sulle foglie verdi di Acanthus mollis a Zenka, Uied il Ghasel! Boschetto (Borg !). —— Aprile-Giugno. 391. — Septoria chrysanthemella Sacc. S. Chrysanthemi Briffa Notes on gardening p. 59. — Malta, sulle foglie di Chry- santhemum Sinense cui è dannosa, a S. Antonio, Musia ecc. ! — Ottobre-Novembre. 392. — Septoria Elaeagni (Chev.) Desm.; Sacc. III, 236. — Malta, sulle foglie verdi e languide di Z/aeagnus angustifolia, cui è dannosa facendone cadere le foglie, Zurrico, Floriana, Marsascirocco®! — Ottobre-Dicembre. YR 393. — Septoria Thelygoni Sacc. III, 237. — Malta, sulle foglie languide di Trelygonum Cynocrambe a Zebbih, Fia- dien ecc.! — Marzo-Aprile 1914. 394. — Septoria Urticae Desm. et Rob.; Sacc. II, 67. — Malta, sulle foglie languide di Ur/ica membranacea a Casale Altara — Marzo-Maggio. +3 395. — Septoria Forskahleana Sacc. II, 68. — Malta, sulle foglie verdi di Urtica membranacea a Zenka e a Uied il Gha- set! — Marzo 1913. Specie dedicata al botanico Svedese P. Forskaal, al quale dob- biamo uno dei più antichi elenchi di piante raccolte a Malta (v. in bibliografia). 396. — Septoria Convolvuli Desm.; Sacc. II, 69. — Malta, frequente sulle foglie languide di Convolvulus arvensis, da per tutto! — Tutto l’anno. +4 397. — Septoria Henslowiana Sacc. II, 72. — Malta, sulle 426 FUNGI foglie languide di Stellaria media a Casal Balzan e a Casale Attard! — Febbraio-Marzo 1913. Specie dedicata al botanico inglese G. Henslow che si occupò della flora Maltese (v. in bibliografia). 398. — Septoria inconspicua B. et O.; Sacc. II, 73. — Malta, sulle foglie vive di P/antago Psyllium a Uied IncitaY — Marzo. 399. — Septoeria Atriplicis (West.) Fuck.; Sacc. II, 74. — Malta, sulle foglie vive di Chenopodium murale a ÙUied In- cita! —— Marzo. 400. — Septoria Orchidearum West.; Sacc. III, 238. — Malta, sulle foglie languide di Orchis coriophora al Boschetto! — Aprile. +5 401. — Septoria Caruaniana Sacc. II, 70. — Malta, sulle foglie languide di Zagurus ovatus a Uardia! — Maggio 1913. +3 402. — Septoria Nymaniana Sacc. II, 71. — Malta, sulle foglie languide del grano cui è dannosa, a Ghaiîin Mula! — Aprile 1913. Specie dedicata al botanico svedese C. Nyman che visitò Malta e scrisse della flora Maltese (v. in bibliografia). 403. — Septoria Bromi Sacc.; Sacc. III, 239. — Malta, sulle foglie languide di Bromwus sp. nel campo sperimentale a Casale AttardY — Aprile. +B Var. brevispora Sacc. Ibid. — Malta, sulle foglie verdi di Brachypodium sp. al Boschetto e a Ta BalduY — Aprile- Ottobre 1914. 404, — Septoria oxyspora Penz. et Sacc.: Sacc. III, 240. — Malta, sulle foglie languide o secche di Arun9o Donax al Bo- schetto, Ta Baldu, Saline ecc.! — Tutto l’anno. 405. — Phlyctaena phomatella Sacc.; Sacc. III, 245. — Malta, sui rami secchi di Ficus rubiginosa a Casal Balzan, nel giar- dino di uno di noi! — Dicembre-Gennaio. 406. — Leptothyrium quercinum (Lasch.) Sacc.; Sace. III, 242. — Malta, sulle foglie secche cadute di Quercus Ilex col- tivata, all’Addolorata! — Dicembre-Febbraio. 407. — Leptothyrium ilicinum Sacc.; Sacc. III, 243. — Malta, sulle foglie secche cadute di Quercus Zex indigena a Ta Baldu! — Marzo. 408. — Discosia Artocreas (Tod.) Fr.; Sacc. III, 244. — Malta, sulla pagina superiore di foglie secche di Sali pedicellata a FUNGI 497 Gneina, e sulle foglie secche di Crataegus Ruscinonensis a Uiel Babu e a Ùied Ghomor! — Novembre-Gennaio. 409. —— Entomosporium Mespili (DC.) Sace.; Sace. III, 241. — Malta, sulle foglie vive o languide di Mespzus Germanica col- tivato, S. Anfonio! — Novembre-Dicembre. MELANCONIALES +: 410, — Gloeosporium Borgianum Sacc. II, 77. — Malta, sui rami secchi di Cerews sp. a S. Antonio! — Marzo-Maggio 1913. Specie dedicata al Dott. G. Borg botanico Maltese che molto ha contribuito alla raccolta di funghi Maltesi. 411. — Gloeosporium Mollerianum Thùm.; Sacc. II, 78 et III, 249. — Malta, sui cauli secchi di Passiflora coerulea a Casal Balzan, e di Dahlia a Ta BraxiaY — Giugno. 412. — Gloeosporium lagenarium (Pass.) Sacc. et Roum.; Sacc. II, 79. — Malta, sulla scorza secca di Lagenaria vulga- ris a Imtahleb, S. Paolo a mare, Casale Attard ecc.Y — No- vembre-Dicembre. 413. — Gloeosporium Lindemuthianum Sacc. et Magn.; Sace. II, 80. — Malta, sui cauli secchi di Dolichos sp. coltivato, Ca- sal BalzanY — Giugno. 414. — Gloeosporium Hesperidearum Catt.; Sacc. III, 248. — Malta, sulle foglie secche cadute di aranci, frequente negli agru- meti a Casal Balzan, Casale Attard, Musta, S. Antonio ecc. ! — Ottobre-Febbraio. 415. — Gloeosporium intermedium Sacc.; Sace. III, 247. — Malta, sulle foglie secche cadute di aranci, frequente negli agru- meti a Casal Balzan, Casale Attard, Musta, S. Antonio ecc. ! — Ottobre-Febbraio. +K 416. — Gloeosporium Cocculi Sacc. III, 246. — Malta, sulle foglie languide di Cocculus laurifolia a S. Antonio, Argotti e Sa Maison! — Novembre-Febbraio 1913-14. +K Var. ramicola Sacc. Ibid. — Malta, sui rami secchi di Cocculus laurifolia a S. Antonio (Borg !). — Febbraio 1914. +K 417. — Gloeosporium Duthieanum Sace. II, 81. — Malta, sulla pagina superiore delle foglie di /icus rubiginosa nel giar- dino di uno di noi a Casal Balzan! — Marzo-Giugno 1913. Specie dedicata al botanico inglese J. F. Duthie che molto ha contribuito alla conoscenza della flora Maltese (v. in bibliografia). 4928 FUNGI YA 418. — Gloeosporium rhodobolum Sace. III, 250. — Malta, sulle foglie languide o secche cadute di Ficus elastica a Ta Braxia, Musta, S. Antonio ecc. — Ottobre-Gennaio»1913-14. +3 419. — Gloeosporium Phormii Sacc. III, 251. — Malta, sulle foglie languide di PRrormium tenax a S. Antonio e a Mu- sta (Giardino Gollcher)Y — Dicembre-Febbraio 1913-14. +3 420. — Colletotrichum extorre Sacc. III, 252. — Malta, sulle foglie verdi o languide di Sciadophyllum digitatum a Ta Braxia, S. Antonio ecc. — Novembre-Febbraio 1913-14. 421. — Colletotrichium gloeosporicides Penz.: Borg Il Bie- dja p. 70 et Diseases p. 12. — Malta, sulle foglie di aranei (Borg). 422. — Pestalozzia funerea Desm.; Sacc. II, 253. — Malta, sulle foglie languide di Pislacia Lentiscus a Uied Babu e al Boschetto, e di Pistacia Terebinthus nei fossi di Valletta! — Novembre-Febbraio. +3 423. — Pestalozzia linearis Sacc. III, 254. — Malta, sui calami secchi di Scirpus Holoschoenus a Uied il Kleigha! — Novembre 1913. +: 424. — Cylindrosporium melitense Sacc. Annal. Micol. 1914, p. 284; Sace. III, 257. — Gozo, sulle foglie fiorali secche di Linum strictum! — Aprile 1907. 425. — Cylindrosporium Myosotidis Sacc.; Sace. III, 255. — Malta, sulle foglie di Anchusa Italica Y — Aprile. +R 426. — Cylindrosporium torquens Sacc. III, 258. — Malta, sulle foglie languide, che si contorcono, di Cistus Creticus a Ta Baldu e a Ballut®! — Aprile-Maggio 1914. +R 427. — Cylindrosporiun: Typhae Sacc. II, 256. — Malta, sulle foglie languide di 7ypha latifolia a Fiadien Y— Aprile 1914. 428. — Phleospora moricola (Pass.) Sacc.: Sacc. I, 94. — Malta, sulle foglie di Morus alba e nigra, frequente e dan- nosa, Gudia, Imiahleb ecc.! — Agosto-Novembre. HYPHALES. Mucedinaceae. 429. — Oidium Evonymi-Japonici (Arcang.) Sace.; Sace. III, 260. — Malta, sulle foglie vive di Evonymus Japonicus, giar- dini a Valletta e a Floriana! — Tutto l’anno. RATAONIA AI FUNGI 429 430. — Oidium erysiphoides Fr.; Sace. I, 95, II, 83 et III, 259; Ferraris FI. It. Crypt. Hyphales, Addenda p. 909. — Malta, co- mune su varie specie di piante e molto diffuso, spesso dannoso alla Brassica oleracea coltivata, all’ Hedysarum coronarium, ai poponi e alle zucche. Noi l'abbiamo raccolto sulle piante seguenti: Sonchus sp. a Casal Balzan ecc., Novembre-Aprile; Convolvulus arvensis, tutto l’anno e da per tutto; Men/ha Pu- legium a Ghirghenti in estate; Lamium amplexicavle da per tutto, Dicembre-Febbraio; Conyza ambigua da per tutto e tutto l’anno; Zinnia violacea nei giardini, estate ed autunno; Zedy- sarum coronarium da per tutto, Gennaio-Aprile (chiamato dai contadini Bew! i Hmir); Cucurbita Pepo ed altre cucurbitacee da per tutto e molto dannoso; Salvia officinalis a S. Antonio (Borg !), Maggio; Astragalus hamosus a Uied il Ghasel e all’ Ad- dolorala, Novembre-Aprile; Aidolfia segetum a Ballut, Maggio; Beta maritima a Casale Attard, Maggio; Brassica oleracea a Casale Attard ecc., Gennaio-A prile; Primula Sinensis a S. An- tonio, Aprile; Inula viscosa a Gzira ed a Ghain Rihana, No- vembre; Inula crithmoides a Ghain Rihana, Notabile ecc., Ot- tobre-Novembre. 431. — Oidium quercinum Thim.; Sacc. II, 82. — Malta, sulle foglie di Quercus Robur all’ Addolorata ed a Ta Braxia ! S. Antonio (Borg !). — Gennaio-Maggio. 432. — Oidium Ceratoniae Comes; Sacc. III, 261. — Malta, sulle foglie giovani languide dei carrubî a Bingemma, Crendi, Zurrico ecc. ! — Novembre-Gennaio. 433. — Oidium Chrysanthemi Rabenh.; Briffa Notes on gar- dening p. 59. — Malta, sulle foglie di Chrysanthemum Sinense (Briffa). 434. — Oidium monilioides Link; Sace. II, 262. — Malta, sulle foglie verdi di grano cui è dannoso, Uied Babu! — Feb- braio. 435. — Oidium Tuckeri Berk.; Gulia Repert. bot. p. 16. — Malta e Gozo, sulle viti cui è dannoso, diffuso per tutte due le isole! — Estate. 436. — Botrytis vulgaris Fr.; Sacc. II, 263. — Malta, sui frutti secchi caduti di Ficus rubiginosa, giardino di uno di noi a Casal Balzan! — Dicembre-Gennaio. 437. — Botrytis parasitica Cav.; Sacc. III, 264. — Malta, sulle 430 FUNGI foglie vive di Orchis e di Ophrys cui è dannosa, Uied Incita, Uied Ghasel, Boschetto, Imtahleb ecc. — Marzo. 438. — Penicillium candidum Link. — Malta, qua e là sulle foglie e sui frutti marcescenti! — Tutto l’anno. 439. — Penicillium crustaceum (L.) Fries. — Malta, qua e là sopra molte sostanze putrescenti! — Tutto l’anno. 440. — Aspergillus glaucus Link. — Malta, frequente sopra varie sostanze organiche putrescenti! — Tutto l’anno. YR 441. — Aspergillus melitensis Sacc. et Peyr.; Sacc. III, 265. — Malta, sopra esemplari male seccati di 7richoloma terreum! — 1914. 442. — Verticiillium Buxi (Link) Auersw.; Sacc. III, 69 ex parte. — Malta, sulle foglie secche cadute di Buaus sempervi- rens a Ta Braxia, Addolorata, GudiaY — Novembre-Gennaio. 443. —- Acrostalagmus cinnabarinus Corda; Sacc. II, 266. — Malta, su di un ramo putrescente a Ta Braxia! — Gennaio. 444, — Trichothecium roseum (Pers.) Link; Sacc. III, 267. — Malta, su rami putrescenti, qua e là, Addolorata, S. Anto- nio ecc.? — Dicembre-Gennaio. 445. — Trichothecium candidum Wallr.; Sace. III, 268. — Malta, sopra rami putrescenti diversi, Addolorata! — Dicem- bre-Gennaio. Yr 446. — Ramuilaria brevipes Sacc. III, 269. — Malta, rara sulle foglie vive o languide di De/phinium Staphysagria a Ta Baldu!Y — Aprile 1914. 447. — Ramularia arvensls Sacc.: II, 85. — Malta, sulle fo- glie vive di Polentilla replans, frequente, Bahria, Fiddien, Bo- schetto ecc.!Y — Ottobre-Aprile. 3 448. — Ramularia Caruaniana Sacc. II, 86. — Malta, sulle foglie vive di Veronica Anagallis a Ghaîn Rihana e a Ghain Mula®Y — Aprile-Maggio 1913. 449. — Ramularia Tulasnei Sacc.; Sacc. I, 96. — Malta, fre- quente e dannosa sulle foglie vive di Fragaria vesca coltivata, S. Antonio, Piales, Musta ecc. ! 450. — Ramularia Parietariae Pass.; Sacc. I, 97; Ferraris FI. It. Crypt. Hyphales, Addenda p. 921. — Malta, sulle foglie vive di Parietaria officinalis, frequente a Casal Balzan, Ballut, Ghain Rihana ecc.! — Aprile-Novembre. 451. — Cercosporelia pantoleuca Sacc.; Sace. II, 271. — FUNGI 431 Malta, sulle foglie vive o languide di P/antago ai a Im- tahleb!Y — OUR Snia. +3 452. — Titaea submutica Sacc. II, 84, III, 270. — Malta, sui picnidii di Septorîa Forskahleana sulle foglie di Urlica membranacea a Uied il Ghasel, e sulla Septoria ficaricota sulle foglie di Ranunculus bullatus a Uied Babu e a Uied IncitaY — Marzo 1918 e Febbraio 1915. 453. — Coniosporium Arundinis (Corda) Sace.; Sace. III, 272. — Malta, sui culmi secchi putrescenti di Arwundo Dona.xr e di altre graminacee, Gneina! — Gennaio. 454. — Torula herbarum Link; Sacc. II, 274. — Malta, sui cauli putrescenti di Opuntia Ficus-Indica, di Dahlia, di Tage- fes ecc., S. Antonio! — Gennaio. +K 455. — Torula Peyronelii Sacc. III, 273. — Malta, sulle foglie secche di Agave Americana all’ Addolorata! — Dicem- bre 1913. +: 456. — Dicoccum apiosporum Sace. III, 275. — Malta, ab- bondante sulle squame degli strobili secchi caduti di Pinus Ha- lepensis coltivato all’ Addolorata! — Tutto l'anno 1914. 457. — Scolecotrichum compressum Allescher; Sace. III, 276. — Malta, sulle foglie languide di Poa annua nel campo sperimentale a Casale Attard ! — Aprile. 458, — Fusicladium dendriticum (Wallr.) Fuck. var. orbi- culatum (Desm.); Sace. III, 277. — Malta, sulle foglie secche di mandorlo, Casale Attard! — Dicembre-Gennaio. +: 459. — Fusicladium Caruanianum Sace. Annal. Mycol. 1913, p. 20; Sace. I, 98; Ferraris FI. It. Crypt. Hyphales, Ad- denda p. 880. — Malta, sulla pagina inferiore delle foglie vive di Magnolia grandiflora nel giardino dell'Ing. Sacco a Casal Balzan e a S. Antonio! — Tutto l’anno 1913. +4 460. — Cladosporium venturioides Sacc. III, 278. — Malta, sui cauli languidi o secchi di Amarantus caudatus a Zebbil nella villa Strickland! — Gennaio 1914. + Var. citricola Sacc. Ibid. — Malta, sulle foglie secche cadute di aranci a [my/ahleb e a Casal Balzan! — Gennaio 1914. +: 461. — Cladosporium Grech-Delicatae Sacc. II, 87. — Malta, sulle foglie e cauli vivi di Ranunculus diversifolius a Uied Incila!Y e a Ùied Bufula (Borg !). — Gennaio-Aprile 1913. Specie dedicata all’ Autore della Flora Melitensis. 432 FUNGI *B 462. — Cladosporium minusculum Sacc. Annal. Mycol. 1913, p. 20; Sace. I, 99; Ferraris FI. It. Crypt. Hyphales, Addenda p. 886. — Malta, sulla pagina inferiore delle foglie languide di Salix alba a Ghaiîn è gbira! — Ottobre-Dicembre 1913. 463. — Cladosporium epiphyllum (Pers.) Mart.; Sacc. II, 280. — Malta, sulle foglie secche marcescenti di Capparis spinosa var. înermis, Sali» pedicellata, Hedera Helix, frequente, Forte Manuel, Imtahleb, fossi di Valletta ecc.! — Dicembre-Gennaio. 464. — Cladosporium herbarum (Pers.) Link; Sacc. III, 279. — Malta, sopra rami, foglie e culmi secchi putrescenti, fre- quente a S. Antonio, Casale Attard ecc.Y — Dicembre-Gennaio. 465. — Heterosporium echinulatum (Berk.) Cooke; Sacc. III, 281. — Malta, sulle foglie languide di /ris Germanica al Bo- schetto e a S. Antonio! — Dicembre-Febbraio. 466. — Helminthosporium teres Sacc.; Sacc. III, 282. — Malta, sulle foglie languide di varie graminacee nel campo sperimen- tale a Casale Attard*Y — Gennaio. 467. — Polythrincium Trifolii Kze. et Schm.; Sacc. II, 88. — Malta, molto frequente sulle foglie vive di 7rifolium resupi- natum e nigrescens, da per tutto! — Marzo-Maggio. 468. — Macrosporium commune Rabenh.; Sacc. III, 283. — Malta, sulle foglie languide di Poa sp. al Boschetto e di Cercis Stiliquastrum: nei fossi di Valletta! — Aprile e Gennaio. 469. — Macrosporium Citri Mc Alp.; Sacc. II, 284. — Malta, sulle foglie secche marcescenti di aranci a S. Antonio (Borg !). — Febbraio. 470. — Macrosporium parasiticum Thum.; Sacc. III, 285. — Malta, sugli scapi secchi di AZ/7wm Cepa coltivato nei campi a Casale Attard e a Casal Balzan! — Giugno. >K 471. — Macrosporium Schini Sacc. III, 286. — Malta, sulle foglie vive o languide di Schinus Molle, fossi di Valletta, Ar- gottiî, S. Antonio! — Novembre-Febbraio 1913-14. Y3 472. — Macrosporium eugonatum Sacc. III, 287. — Malta, sulle foglie languide di Phyfolacca dioica all’ Addolorata! — Novembre-Dicembre 1913. 473. — Macrosporium sarcinula Berk.; Sacc. II, 89. — Malta, abbondante sulle foglie verdi del grano a Bahria ! — Marzo. +4 474. — Macrosporium Cleghornianum Sace. II, 90. — Malta, FUNGI 433 sulle foglie languide di Ferula communis a ÙUardiaY — Aprile- Maggio 1913. Specie dedicata ad U. Cleghorn, che pubblicò un opuscolo sulla botanica e agricoltura di Malta (v. in bibliografia). 475. — Fumago vagans Pers.; Sacc. I, 1083 et II, 91; Ferra- ris FI. It. Crypt. Hyphales, Addenda p. 886. — Malta, comune sopra varie piante per es. Nerium Oleander, Schinus Molle, Crataegus Ruscinonensis, Cassine maurocenia, da per tutto! — Tutto l’anno. 476. — Alternaria Brassicae (Berk.) Sacc.; Sacc. III, 288. — Malta, sulle foglie marcescenti dei broccoli a Casale Altard! — Marzo. +K 477. — Stigmella perexigua Sacc. Annal. Mycol. 1914, p. 284; Sace. II, 289. — Gozo, sulle foglie fiorali secche di Linwm stric- tum, insieme al Cylindrosporium melitense! — Aprile 1907. +A 478. — Cercospora Guliana Sacc. II, 92. — Malta, ab- bondante sulle foglie vive di mandorlo a Casa! Balzan, Casale Attara ecc. — Ottobre-Giugno 1913. Specie dedicata a Gavino Gulia autore di molti scritti sulla flora Maltese (v. in bibliografia). 479. — Cercospora rubicola Thim.; Sacc. I, 100; Ferraris FI. It. Crypt. Hyphales, Addenda p. 892. — Malta, sulle foglie vive di Rubus ulmifolivs, frequente, Ghirghenti, Boschetto ecc.! — Ottobre-Dicembre. 480. — Cercospora Petroselini Sacc.; Sacc. I, 101 et III, 293; Ferraris FI. It. Crypt. Hyphales, Addenda p. 894. — Malta, fre- quente e dannosa sulle foglie verdi di Pelroselinum sativum coltivato, Casa! Balzan, Casale Atlara, Noltabile, Marsasci- rocco ecc.? — Tutto l’anno. 481. — Cercospora smilacina Sacc.; Sacc. I, 102; Ferraris FI. It. Crypt. Hyphales, Addenda p. 890. — Malta, sulle foglie verdi di Smilax aspera, qua e là, Uied Gherzuma, Imtahleb, Gneina ecc.! — Tutto l’anno. 482. — Cercospora Armoraciae Sacc.; Sacc. III, 297. — Malta, sulle foglie languide di Cochlearia Armoracia coltivata, nell’orto privato del Governatore a S. Anfonio! — Dicembre-Gennaio. +4 483. — Cercospora Ceratoniae Sacc. III, 298. — Malta, frequente sulle foglie vive e languide di Cerafonia Siligqua, sulle S. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Melitensis nova. 28 SS EI RAGA PARI COCO CORE OTT RI 434 FUNGI giovani pianticelle nel vivaio dei fossi di Va/e/{a, sugli alberi al Boschetto, Ghirghenti ecc.! — Tutto l’anno 1914. 484. — Cercospora Myrti Erikss.; Sacc. III, 296. — Malta, sulle foglie vive di Myrlus communis coltivato, Boschetto, Gu- dia (Villa Bettina), S. Antonio! e sulla var. Romana a S. An- tonio (Borg !). — Dicembre-Maggio. 485. — Cercospora Vielae Sacc.; Sacc. III, 295. — Malta, sulle foglie vive di Viola odorata coltivata, in tutti i giardini, Va!- letta, Addolorata, Ta Braxia, S. Antonio ecc. 1 — Tutto l’anno. 486. — Cercospora rosicola Sacc.; Sacc. II, 294. — Malta, sulle foglie languide di Rosa Gallica a GhirghentiY — Maggio. +R 487. — Cercospora insulana Sacc. III, 292. — Malta, sulle foglie vive o languide di Sfazice sinuata coltivata, Ta Braxia, Addolorata! — Giugno-Ottobre 1914. 488. — Cercospora Mercurialis Pass.; Sacc. III, 201. — Malta, sulle foglie vive o languide di Mercurialis annua, qua e là, Casal Balzan, Marsa, Uied Incita ecc.1 — Novembre-Marzo. +K 489. — Cercospora spinacicola Sacc. III, 290. — Malta, sulle foglie vive di Spinacia sativa, cui è dannosa, campo spe- rimentale a Casale AttardY — Novembre-Marzo 1913-14. 490. — Cercospora Bolieana Speg.; Borg The period. phe- nom. — Malta, sulle foglie languide di Yîcus Carica cui sarebbe dannosa (Borg). 491. — Fusarium roseum Link; Sacc. III, 299. — Malta, sui cauli morti di Dianthus Caryophyllus a Casal Balzan, Casale Attard ecc.! — Tutto l’anno. 492. — Fusarium sarcochroum (Desm.) Sacc.; Sace. III, 300. — Malta, su di un tronco decorticato putrescente di Dalura arborea a S. Antonio (Borg !). — Marzo. 493. — Fusarium Limonis Briosi; Borg Gumming. — Malta, sugli alberi di limone (Borg). +4 494. — Exosporium rosicola Sacc. III, 297. — Malta, sulle foglie vive di Rosa Gallica, raro, GhirghentiY — Gennaio 1914. APPENDICE. \ 495. — Ectostroma Lauri (Schleich.) Fr.; Sacc. I, 104. — | Malta, sulle foglie verdi e languide di Laurus nobilis a S. An- tonio, Addolorata, Imtahleb ecc. — Tutto Vanno. FUNGI — AGGIUNTE E CORREZIONI 435 496. — Ozonium auricomum Link; Borg Il Biedja etc. p. 71. Malta, (Borg). 497. — Dematium strigosum Pers.; Borg Il Biedja etc. p. 71. — Malta, (Borg). 498. — Himantia fulva Spr.; Borg Il Biedja etc. p. 71. — Malta, (Borg). 499. — Bacillus gummis (Comes) Trev.; Sacc. III, 302. — Malta, sulla corteccia di aranci e di limoni affetti da gommosi, giardini di Casale Attard (Borg 1). AGGIUNTE £ CORREZIONI. A pag. 27, fra i botanici che raccolsero piante a Malta, ma non ne fecero oggetto di scritti speciali, si aggiunga E. Borssrer. Che abbia erborizzato a Malta si rileva dall’avere egli scritto nella //ora Orien- talis di qualche pianta, come Carlina corymbosa v. involucrata: « in insula Melita legi ». Le piante di Boissier trovansi nell’ Erbario che porta il suo nome a Chambésy presso Ginevra. A pag. 18, nel primo rico sopra le colonne di cifre, in luogo di « in 5 ’ ° Ì ’ s Gozo » si legga « in Malta »; ed in luogo di « in Malta » si legga « in Gozo ». A pag. 44, nella bibliografia, si aggiunga : Caruana Gatto A. — Maltese Flora, in « Malta and Gibraltar il- lustrated, compiled and edited by Allister Macmillan ». London W. H. & Collingridge 1915. E uno sguardo generale alla vegetazione delle Isole Maltesi, nel quale sono menzionate le piante più interessanti che vi si trovano. A pag. 47 si aggiunga : Ferraris T. — /Myphales Flora Italica Cryptogama, pars I*, Fungi. Tip. Cappelli, Rocca San Casciano 1910-1912. Sono citate le Isole Maltesi per alcune specie. A pag. 60 si aggiunga: Roth E. — Additamenta ad Conspectum Florae Europaeae editum a cl. C. F. Nyman. Berlin 1886. In questo Supplemento al Conspeetus di Nyman, lA. osserva che Nyman aveva spesso trascurato di citare Malta, e vuole colmare que- sta, come altre lacune del Conspectus. Per Malta sono citate soltanto 38 specie, che tutte trovansi nella nostra ord. A pag. 61 si aggiunga: Saccardo P. A. — Notae mycologicae. Series XVIII, in Sypow, An- nales mycologici XII (1914) p. 282. Sono pubblicate, insieme a funghi d’altra provenienza, alcune specie Maltesi da noi mandate in esame al Prof. Saccardo. Due specie ed una varietà nuove sono accompagnate da diagnosi. 436 AGGIUNTE E CORREZIONI Saccardo P. A. — /Fungi ex Insula Melita (Malta) lecti a Doct. A. Caruana Gatto et Doct. G. Borg, anno 1913. Series II. Nuovo Giorn. bot. it. 1914 p. 110-126. Sono elencate 92 specie Maltesi, fra cui 21 nuove con diagnosi. Saccardo P. A. — Fungi ex Insula Melita (Malta) lecti a Doct. A. Caruana Gatto et Doct. G. Borg, annis 1913 et 1914. Series III. Nuovo Giorn. bot. it. 1915 p. 24-55. Terzo elenco di 302 funghi Maltesi, di cui 88 nuovi con diagnosi. Saccardo P. A. — Hymeniales, Flora Italica Cryptogama, pars I°, Fungi 1915. Sono citate le Isole Maltesi per alcune specie. A pag. 62 si aggiunga: Traverso G. B. — Pyreniales, Flora Italica Cryptogama, pars I°, Fungi. 1905-1913. a Sono citate le Isole Maltesi per alcune specie. Trotter Alex. — Uredinales, Flora Italica Cryptogama, pars I°, Fungi. 1908-14. Sono citate le Isole Maltesi per alcune specie di Uredinee. A pag. 108, il numero 132, Abutilon Avicennae, si faccia seguire dal segno *. A pag. 119 primo e secondo rigo, invece di « Uied Znuber » si legga « Hal Far »; e nel quarto rigo a « valle » si sostituisca « località ». A pag. 136, alle località dove fu trovata Coronilla Emerus si ag- giunga: Gozo sul colle di Ya Harrax (Borg !). A pag. 140, dopo il N.° 255 si aggiunga : 255 bis. — Vicia Bithynica L.! — Malta, Ghain il gbira! — Marzo- Aprile. A pag. 203, dopo il N.° 463 si aggiunga : 463 bis. * — Crepis parviflora Desf.? Luoghi erbosi. — Malta, rara, Addolorata! — Maggio-Giugno. A pag. 253, dopo le Amarantaceae si aggiunga : Oss. — Mirabilis Jalapa L. Coltivata nei giardini, vi si riproduce spontaneamente dai.semi per molti anni di seguito, anche dopo che se ne è cessata la coltivazione. Fiorisce da Giugno a Ottobre. A pag. 276, dopo il N.° 712 si aggiunga: 712 bis. * — Ophrys arachnites Lam. * Luoghi rocciosi erbosi. — Malta, Boschetto (Mac Kean! Borg !). A pag. 247, all’epoca di fioritura di Po/ygonum maritimum « Aprile- Maggio » si sostituisca « Aprile-Settembre ». A pag. 305, a Coix Lacryma, invece di « Noi però non l’abbiamo mai vista altro che coltivata », si legga: Trovata anche da noi sub- spontanea a Gneina! — Settembre. 1,2e3 Queste tre piante sono state trovate soltanto nel 1914, dopo che erano già stampati i relativi fogli della nostra Flora; però hanno potuto essere incluse nel Prospetto che segue. PROSPETTO DELLE PIANTE VASCOLARI MALTESI nel quale è indicato se si trovano in Lampedusa, Linosa, Pantelleria, Sicilia Africa boreale e Oriente AVWVERTPENZE. Nel seguente prospetto sono riportate tutte le specie note dell'Arcipelago Maltese, col numero d’ordine che portano nella nostra Flora.! Le tre prime colonne mostrano la distribuzione di ogni specie nelle isole di Malta, Gozo e Comino. ? Nelle co- lonne seguenti viene indicato se quella specie si trovi o no a Lampedusa, a Linosa, a Pantelleria, in Sicilia, nell'Africa bo- reale e in Oriente. Il segno — indica la presenza della specie nel paese segnato in alto della relativa colonna. Per segnare le specie nelle colonne di Lampedusa, Linosa e Pantelleria, ci siamo serviti di S. SOMMIER, Le Isole Pelagie e la loro Flora. Per la Sicilia abbiamo consultato, oltre ad aleune monografie, Gussone Synopsis Florae Siculae, PARLATORE Flora Ilaliana, FioRI e PAOLETTI Flora analitica d’ Italia, LoJACONO Flora Sicula. 1 Per conservare alle specie nel Prospetto gli stessi numeri progres- sivi che hanno nella ora, abbiamo indicato con un numero dis le tre specie trovate dopo stampata la //ora, Vicia Bithynica, Crepis parviflora e Ophrys arachnites (vedi Aggiunte e Correzioni p. 436). Da ciò deriva una piccola sconcordanza fra la numerazione e il numero effettivo delle specie. ? A Comino sono assegnate varie specie non indicate da noi per questa isoletta, perchè trovate in erborazioni posteriori alla stampa della Fora. Norte A, Med A ded ù Ar 438 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE Per l'Africa boreale abbiamo consultato: per la Tunisia Bon- NET et BARRATTE P/antes vasculaires de ia Tunisie; per la Tunisia e l'Algeria BATTANDIER et TRABUT Flore de l’Algérie e Flore analytique et synoptique de lAlgérie et de la Tunisie; per la Tripolitania DURAND et BARRATTE Y/orae Libycae Pro- dromus, PAMPANINI Plantae Tripolitanae nel quale lavoro sono riportate tutte le piante note della Tripolitania all’epoca della sua pubblicazione, ! e TROTTER Nuovi Materiali per la flora della Tripolitania ? che contiene le ultime aggiunte alla flora Tripolitana; per la Cirenaica BEGUINOT e VACCARI Contributo alla Flora della Libia, Secondo, ® Terzo e Quarto contributo alla Flora della Libia,® Specie nuove o rare per la Flora della Libia, PAMPANINI Un manipolo di piante della Cire- naica," Borzi e MATTEI Aggiunte alla Flora Libica,8 CHIo- VENDA Una piccola collezione di piante fatta in Libia da uffi- ciali combattenti nel R. Esercito e Secondo pugillo di piante Libiche,® MASsALONGO Piante dei dintorni di Derna in Cire- naica.!° : Finalmente per l’ Egitto abbiamo consultato MuscHLER A ma- nual Flora of Egypt! e per il Marocco J. BALL Spicilegium Florae Maroccanae. !? ! I varî scritti recenti sulla flora Tripolitana consultati dal Pampa- nini si trovano citati nel suo lavoro a p. XI-XIII. 2 « Nuovo Giorn. bot. ital. 1915 ». 3 Ministero degli Affari Esteri: « Monografie e Rapporti coloniali, N. 16 ». Roma 1912. 4 Ministero delle Colonie: « Monografie e Rapporti coloniali N. ». Roma 1913. 5 « Annali di Botanica, vol. XII, p. 87-150 ‘e vol. XIII, p. 9-34 ». Roma 1913 e 1914. € Tipografia del Seminario. Padova 1912. " « Bullettino della Soc. bot. it. 1912, p. 115 ». Firenze 1912. 8 « Bollettino del R. Orto bot. e Giard. colon. Anno XI, p. 234-242 ». Palermo 1912. (Riprodotto in « Bull. Soc. bot. it. 1913, p. 154 ». Fi- renze 1913). ° « Annali di Botanica. Vol. XI, p. 183 e p. 401 ». Roma 1913. 10 « Atti dell’Acc. delle Scienze med. e nat. di Ferrara. Anno 1913-14 ». Ferrara 1914. 1! Friedlinder & Sohn. Berlin 1912. 12 « Journal of the Linnean Soc. Vol. XVI, p. 280-742 ». London 1878. PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE 439 Nella penultima colonna abbiamo indicato coi segni seguenti la presenza delle specie nei varî settori dell’Africa boreale: + Tunisia, Tripolitania e Cirenaica. — Tunisia, mancante tanto in Tripolitania che in Cirenaica. | Tripolitania e Cirenaica, mancante in Tunisia. T Tunisia e Tripolitania, mancante in Cirenaica. Tunisia e Cirenaica, mancante in Tripolitania. ... Algeria, mancante in Tunisia e in tutta la Libia. .|- Tripolitania, Cirenaica e Algeria, mancante in Tunisia. T. Tripolitania e Algeria, mancante in Tunisia e in Cirenaica. .cC. Cirenaica e Algeria, mancante in Tunisia e in Tripolitania. I IWrrpolitania. 908 mancante nel resto dell’Africa boreale. GLICICENAICARA » » » » DEBIGIBLO:. O ei » » » » LEM ArOCCO a ana eiga » » » » .T Tripoli ed Egitto..... » » » » .C Cirenaica ed Egitto .. » » » » T. Tripolitania e Marocco » » » C. Cirenaica e Marocco .. » » » » Nella Cirenaica comprendiamo la Marmarica Italiana, e nella Tripolitania comprendiamo la Sirtica, come fanno tanto Durand e Barratte quanto Pampanini. Le piante Maltesi fin ora trovate nella Marmarica e non nella Cirenaica propria, del resto, sono nove sole, ! e tre sole furono trovate nella Sirtica e non nella Tripolitania. ? L'ultima colonna è dedicata all’Oriente inteso nel senso che gli dà Boissier nella « Flora Orientalis », escludendone però l’ Egitto che comprendiamo nella colonna dedicata all'Africa bo- reale. In questa colonna dedicata all’Oriente, indichiamo col segno — che la pianta corrispondente trovasi nell’Oriente più prossimo, nel quale comprendiamo la Grecia, quella parte della antica Turchia d’ Europa che é limitata a Nord dalla catena dei Balcani, e tutte le isole del Mare Egeo compreso Creta. Col se- gno ... in quella colonna indichiamo che la specie corrispon- dente non trovasi nell’Oriente più prossimo, bensi in altre parti 1 Esse sono: Paronychia nivea, Inula crithmoides, Carlina involu- crata, Satureja microphylla, Obione portulacoides, Allium Ampelo- prasum, Asparagus aphyllus, Sporobolus pungens, Gymnogramme leptophylla. ? Reseda alba, Inula crithmoides e Triplachne nitens. 440 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE del dominio Orientale inteso come abbiamo detto sopra. Per questa colonna abbiamo consultato BoIssieR Flora Orientalis, NyMAN Conspectus Florae Europaeae, HALÀcsY Conspectus Flo- rae Graecae, ASCHERSON und GRAEBNER Synopsîis der Mitteleu- ropaeischen Flora. Nell’indicare la presenza delle specie nelle varie colonne del Prospetto, non abbiamo tenuto distinte le varietà, e ci siamo at- tenuti, per lo più, al senso largo della specie, onde evitare, per quanto fosse possibile, errori derivanti da interpretazioni di- verse. Abbiamo tenuto conto in tutte le colonne delle specie subspontanee, come abbiamo fatto nella Fora. lia PAR A A e vale Rd è Ù < PS PETLO DICOTYLEDONEAE I. RANUNCULACEAE. Miglepralis"cimrbhosati. bi ud . Anemone coronaria L. 2£ .-.... MNESRONTensis=z Din ii . Adonis microcarpus DC. ©)... .. . Ranunculus diversifolius Gb. 2. . trichophyllus Chair U ..... MEA il n, Mep Ma BOS e a belais Def De . Ophioglossifolius Vill. O... .. ppranus Presti DL). maerophylus®Desf. Db i. SAFARI Crane -ATMODOSSDESfe ii. Oeste ra an e; MIIICAISir: (tt ARVD IST (E) e e. 18. Nigella Damascena L. ©). ..... 19. Delphinium halteratum $S. et 8.2 © 20. Di Staphysagria L'Ouio.t... Dari e Ina tc, O OHILA pda ww To PES e ie Ranunculac. 21. 15,82%,120. Roe iii EL SENT SL (EER NZ E ROD AS -—|/t+t|_ SO —|+|— E O PI A Tua ITACA: dh a Ca ast PINA Rò LANA ANO de) Di Ia 21|13|4|7|1|7|20|18|20 1 Le note si trovanu in fondo al Prospetto. ? PT DATIBSCITA ARE TI IA III RA TORA RI SARE IVANO RIACE PIATTO ; pit: 3 ha, : retata. aa 449 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE II. PAPAVERACEAE. ii Ria Sol at i e || 22. Papaver hybridum LO ...... —|- —|—-|-|-|jk4}|- (28; P. RAGCASIEMOLE ao —|+|+|—|-|=|+|+|- PI PIREO —|Si === | 25. P. pinnatifilum Moriîs@...... —|—- —|T.|- 26 P.isetigenuni DO, —|— —l—-|-|-|L|—- PORCO O ME _ —|T\- | 28. Glaucium flavum Crantz @ ..../-|—-|=|-|/-]|-]|-|+|- 29. Chelidonium majus L. 2. ..... —|—- — |-..| 30. Hypecoum procumbens ZL. O)... . || —|. —|+|—- | Papaveraceae 9. 12,80Oe@.|9 8/2 6|4|5|9 o|9 | III. FUMARIACEAE. (31. Fumaria agraria Lag. O). ..... —|-|-|- —|-|t|- seaccapreplata Laga RI ne — al 38. RI flabellata. GAspo ta no e —.|-j||= | 34. F. bicolor Sommn. ORIO (A i {= PRA media LORIA see Se Roe oncmai LOT | —|+|- |}37aBiAtdensitiora DC ig ER — - ia | 88. F. parviflora Lam. ©). ....... —|— mi den n - Fumariaceae 8. 80. 8| 5 2l5la|blziv/e | IV. CRUCIFERAE. || 89. Matthiola incana R. Br. 2 ....|-|— —|—|-|-.|- 40M trupestrisi DC dee N, _ = 41. M.ctricuspidata0R. Br... — al 42.M*ssimnuata \ACBE SORA n, — —|—|...| || 43. Cardamine hirsuta L. ©). ..... —_|— aes [44 CR Grace - _ _ | 45. Nasturtium officinale R. Br. DL... || — lata || 46. Alyssum maritimum Lam, 26... |=|—|=|=]S[={+||= Ì 47. Thlaspi perfoliatum L. ©). .... —|— —|-|- || 48. Biscutella didyma Li). ..... —|— — |—|-|-]|+|- ‘ PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE 443 “a 2 > E = St I ti o beDraba verna Li i LU ps RE eat, SA 50. Teesdalia regularis Smil € . . . 2. SERALI 51. Cakile maritima Scop. ©)... ... CLS FIA e A 2 52. Malcolmia maritima R. Br.) ..|— dl Sa 53. Cheiranthus Cheiri L. XU... ... La se te 54. Sisymbrium officinale Scop. O) . .|—-|-|-|— oO bas polyceratium. b. A)... ea dea LEN a MBESIoOTI E) SE O A eee sophia LC). vate LS 2A atei 58. Neslia paniculata Desv. ()..... Lante SEAN Si bosbepidium IberisL. 2. Lt. i. ui SH ei passi E baro Draba\L. 260. e. OS MACI0O Pao SEA SE 61. Hutchinsia procumbens Desv. (>) . SRO SO IC 62. Capsella Bursa-pastoris Moench © —|—-|-|— SR ta a fssinapistalba L. CE). e Sl LS sa Se b4xBrassica Sipapistrum Boîss.). |||}. OR EA fagesniora HOch,) «0 i n TSE LA ml bmmibadpressa. Bodss. (E). a IATA ION A ARTO SITE SIA ZA E Deb Ecampestris La) ii Mae Line 68. B. Tournefortii Gouan (| .... i a I SE EL bea ienlosa (Gur®D2b' = SO Dgr ali miibinloraziaterucordes. DO el DIA ELIA BOB. VINI CRBe n i = sa MegiD:toluutola DC bdo... il n e 78. Moricandia arvensis DC. © . ... ai PR a CISECUCA SAUNA MIR Tee. —_ -- —|+|- 75. Enarthrocarpus pterocarpus DC. A) | — »| 76. Rapistrum rugosum Berg. (A)... |—|— ae ii 77. Raphanus Raphanistrum L. @)..|.-|—-!— —!-|+!/— is RivbandraMoreili ©) al." . —|— — | — Tot Bunias Brucago Bi (ut. —|- —|— —_ 80. Coronopus procumbens Gzlib. A). . | —|— _ —_ SFX. (didymus: Sini ile — —|— Cruciferae 43. 92, 34©e ®. |36|88|10|13| 9 RE 42 41|39 aids A 4 * I 444 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE — Malta Gozo Comino Lampedusa Linosa | | Pantelleria V. CAPPARIDACEAE. + | Africa bor. 82. Capparis spinosa LL. 2£ ...... — I | | | VI. RESEDACEAE. 83. Reseda alba L.% 2 (00)....|-|-|-|- nt SLIM CASE A MR e —|—-|-/|- _ ++ | VII. POLYGALACEAE. 85. Polygala Monspeliaca da O... . | IT| —|—-|—- VIII. FRANKENIACEAE. 86. Frankenia intermedia DC. 2%. ..|-|-|-|-|-|-|-|/+]|- Stgb-pulverulentaà SL ea —|—-|-|-|+|-|=|+ IX. VIOLACEAE. 88. Violasodorata-E: Of eten e —|- E SOLNVLSTAINUla TINO EE — -— _ X. CISTACEAE. | 90) Cistus,incanus La ani || ei lei OC. Monspeliensis. Li 51.000 — —|—|-|-]|T 92. Helianthemum Arabicum Pers. 3 —|— Me 93. H. glutinosum Pers. 3. ..... linee = XI. SILENACEAE. 94. Silene nocturna L. )....... —|+| |+|-|=|+|+]|4]- Forse ZOO. || [+[+|[|-|T 96. S. vespertina Relz. O e. ..... — ca 97. Sisericea AMSA. —|—|— —|—-|—- 985/50 pendula LORA el, _ — |. 99. 4 faimilata: Spal Qi —|+|=|=|-|=|=|+|= 100. © c ne xa, “Beh: Ei IRR DO a 103: *SStfruticosa Ile i = _ 102*S-sedoldes Por ee salata 103. Agrostemma Githago L. ©). ...|- — VNNANAQRARDAW N Stlenaceae 10. 229,80. 916/315|6/5/9|10/10 Alsîinaceae 13. Paronychiaceae 6. | 128. L. SINDPOR AIA: CI, dute at ian Pea PAS 4 Rica ERNEST et XII. ALSINACEAF. 104. Cerastium glomeratum Thuill. © 105. C. brachypetalum Desp. ()... .. 106. C. campanulatum Viv. O... .. ; 107. Malachium aquaticum Fries 2£ . 108. Stellaria media Cyr. A). ..... 109. Spergularia rubra Pers. (). ... Mowx5diandra Boss). Wilisoamedia Pers: @ (020). L.. 112. Alsine tenuifolia Crantz ©) ... US:SA: procumbens Fenzi D& . .-.. 114. Arenaria serpyllifolia L. |). ... 115. Sagina maritima Don () . a... BiGssziapetala ii a ag 2A,IlOea. XIII. PARONYCHIACEAE. bp. oHerniaria* glabra Lu 2f 1000. uisntscimerea DO. DL: ia 119. Paronychia nivea DC. 2% ..... bebapwarpentoa: Lam: Dl... 121. Polycarpon tetraphyllum L. GC), . 122. Pteranthus dichotomus Forsk. () 4920) XIV. PORTULACACEAE. 123. .Portulaca-oleracea Lie) o"... EMA Cda are e a a ra en Gozo Lampedusa Linosa PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE Pantelleria Africa bor | | Comino | [0] | stia lo 3++++++++ fn fi ++ ++ lo Dd + XV. ELATINACEAE. | 124. Elatine Hydropiper L. ()..... XVI. MALVACEAE. 125. Malope malacoides L. 2f ..... È 126. Lavatera trimestris LL O ....| LIA A AC AA 0) e SAP STRA ISSEA PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE 129: Althaea*hirsuata DR 130 Assofficinalis SER ISTE Hiistus! Trio n im SZ ee 132. Abutilon Avicennae Gaer(n." (). 133. Malva Cretica. Cav i... IS45MSsylvestris If io l3b:*Mamicrocarpa Destino... 136:5MeMNicaeensis ALONE. Malvaceae 12. 135,3Z%,80ea. Malta Gozo | Comino Lampedusa Linosa Pantelleria Sicilia | | | Africa bor. Eri | eee e di do XVII. HyPERICACEAE. 137. Hypericum Agyptiacum L. 3 5 138. H. tetrapterum. Fries: Db. 0... 139:fHpertoratumsz» Db 0.5 VII 340 .BER:CrIspiaa LVL FAP. omentosum 5 Dein VAS Dumas mE ZARE E Hypericaceae 6. Q 3 Jo (Ol XVIII. GERANIACEAF. 143. Geranium dissectum L. ©) .... 1449Gsrotundifolium Li) hit. 149 IMOANCELL INERTE | 146:GSRoberta nun: reno. LE REI EE TEL TO LI CONDI 148. Erodium cicutarium L’ Mérît. ©. E. Romanum L’ Hérit. D..... E. moschatum L’ Hériît. @A).... lol E-tciconiam WAI E E E “acini mn MIRO. 0. 154. E Chium WGI R. | 5 155. E. malacoides Wild. °°... BOLLYS BERE E) RE e | Geraniaceae 13. 12/20. =] 118 13 156. 157. 153. 159. 160. 161. 162. 163. XIX, LINACEAE. Linum strictum L. ©). ..... " sà L. L. Ballicom. LS. angustifolium Muds. DL. ... decumbens Desf. C). . .._... - XX. OXALIDACEAE. Oxalis corniculata L. A) . .... O. perouai.t'hunbe DINO XXI. ZYGOPHYLLACEAE. Tribulus.terrestris L: G). Fagonia Cretica L. 2 (00)... MALTESE ata | Gozo Comino Lampedusa Linosa Pantelleria Sicilia Africa bor. | ++ + | 3 15 ++ | 164. 165. 166. 167. XXII. RUTACEAE. Ruta bracteosa DC. DX. ...... XXIII. SIMARUBACEAE. Ailantus glandulosa Desf. 35 . . . XXIV. TEREBINTHACEAE. PistacranEHentisens 25:35, 0 1000) isieornaria sd. 90 en 168. 169. 170. ok 172: 173. 174. 175. 176. lag 178. 179. 180. XXV. PAPILIONACEAFE. Anapyris togtida Lt. a Spartium junceum L. 3 ..... Anthyllis Hermanniae L. 5 À. va NULDEerara si. Ire d. .. tetrapiyliàL. /(@Rntt.. Onoinis'mitissima Di@)a tt... poroso Ono polygopliyllat Ea: oi. aeglingta a iti . d*. . ornithopodioides L. ()..... MASIGDEFIE ROSE: (e) ne AVATIORA LA E nto gh aa de | VEBIORE, DES IAA gta PINA i ento , va 448 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE . Hymenocarpus circinatus Savî () . Medicago lupulina ZL. ©) (0 Z).. . Ms.scutellata MUZ'G)y.i.., PM orbicolaris AN eri. ENEFATIDICRCANZI RA . M. denticulata Willa. A)... .. . M. Tenoreana Ser. in DC. A). . + Meminima GRUfs@e ot. . M. Echinus DC. OSS SIAE EMESCMArIs'AROCA DAR iMasturbinata Wiido an ia . M. sphaerocarpa Bert. ()..... . M. tuberculata Willa. © ..... SMETTO OR ES e ON «M. obscura Retz. ©. ....... Meina EE SUGNIENTE SM trancatula Gaeta a AM litoralisRM00eR e . Lotus ornithopodioides L. (4). . . "o: pusillus) Medici ret i decummbens oe DELI SNTEZIOLO GIS TA e | “edili OT ee . Tetragonolobus purp. MoencA (+). DT: Conjugatusi Link ria. I. DUOrUs Ser DDR... . Trigonella Monspeliaca L. ©) .. i marituna DE eee. T.reorbiculata Lie . Melilotus Italicus Lam. ©)... . -MSiIndicus AUS Reeene: o (1 è Me sulcatus Desk: n... 3. M. segetalis. Ser. in DCO. ... > M7 Infestus SGUSSO ORE . M. Messanensis AM: A)... Lampedusa Pantelleria Africa bor, | | | | L4++ + lot+44# KL+ JI) i | | l ++ | | PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE RS B Vo) 216. Trifolium pratense L. 22 ..... 25. T. echinatum MB)... 218. T. maritimum Zuds. O)... ... ept-stellatùm E. @ gio 220. T. intermedium Guss. (). .... el Prangustifolium Lo eizziappaceum.: Di liti een Gherleri Li ife an ica rvense Lie en 225. T. Lucanicum Gasparr. (). . .. Been, scabrum Lio Gotan 227. T. subterraneum L. () ...... PES Spummasum ria tei Sasa cfrapiferum! Life. BOOT. resupinatum Lu () 0 eli Momentosum, L.A) lu 232. congestum Gwss.11% ()... ..... der autocatura Lit. Lea cen CVA ASS RE ARTO sb yuigrescons) Vip... e5biFl-caerarium Polli. 237. Psoralea bituminosa L. 2 ... 238. Astragalus sesameus ZL. ().... 249. 250. AGBABURIS IR 0 A NANO Ms Le DA Coronilla Emerus L.11 3 ..... BC valente, C. scorpioides Kock ©)... .... Scorpiurus subvillosus L. )... Si merniculatms Li... | . Hippocrepis unisiliquosa L. (+) . . | He paltisiliquosa: LIST 0. | 248. Braal: MM IN Hedysarum capitatum Desf. ©). . Hipallens. Halacsy:() Wa. | Gozo | Comino 8. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. | Lampedusa | Linosa | Pantelleria | Sicilia | Africa bor. I+tI+i+] + | ++ Jo: ln eee |++: + o + | Do [ce] | Oriente 450 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE È = 0 es = 10 I 10) ti Me 251. Hedysarum coron. L.14@ (020). |_|_ PEA GLORIA 252. Pisumiaryense L. GG)... o... CA _NISN SLA 208. VICIA SALVA MIA (0) IVANA. |, SARDA CEL RSa 204: PERE SMINA LO ee at AieS Lita 255. V. pseudocracca Bert. () ..... A ag RI LOI PARI Robb MIciavBithylica LP Oi... È ESS SS 256. V. Narbonensis L. A)... ..... ma CIA E 257. Ervum leucanthum (Biv.) © ..|_|_ Ra bee EPA I) 2930 DE LEA Nest = iene LODE ABCVINA GEE 2 Uro sas 260. Lathyrus Aphaca L. O...... See Es ASTIZE 201 ME Oche DE eo Bed te LEO 20240 artico a e VIE LES ee Se 2 era OS i DE Sila 204: SALVO: Le sE PESI 20D: RIM IUSLELREO AA SEN re ESSEN ASS) DAS 266: E 4GOr RON PARO IA 2 — |-C|... 0a isctitole I I dA cio ese 208.3. «sphaericus.Relz el = Cc 269.1. ‘inconspicuus iL. Ji i —> ve 270. Ceratonia Siliqua L. ae rag a VS: “sc dEi | Papilionaceae 104. 6 5,9 2, 89 ©. (100|73|4ì [41 30/37|99]96|96 XXVI. RosAcEAE. STE SPELUDUSSSpinosa A no, —|— —|—-|- | 272 Potentillasbirnta Nest e a, — | — — | 278. P. 'epransoli. 9a cenno, O Rit) —|-|- 274. Rubus:ylmifolius (School Res 2101 IR-TCAesiusi iz en I. —|- - —_ | 276: RosaSGallica Ag e 00 I Bia | 277. R. sempervitens L. $ (...... (CSIReE co IDEE | 278. .R.(Uumetorum® pg ie. —_ | —|—-|— 279. Poterium Sanguisorba L_ 2£...{-|—-|-|—- men n 280. Crataegus Oxyacantha L. 3... |—-|—| n e 281. C. Ruscinonensis Gren. et BI.16 3 |—|— PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA Ss. Pirus .:Sofbus Gaerino 5 << .. EPA: COM Unia: Lt A. 284 Rosaceae 14. 285. 286. 287. . Mespilus Germanica L. 5 XX VII. MYRTACFAE. Pinco: GranatumoEitant ana Myrtus:communis:-L Re XXVIII. TAMARICACEAE. Tamarix Africana Poîr. 3. ... 288 289. 290. 291. 292. 293. 204. 295. 206. 297. 208. 299. | 300. | 301. | 302. 303 XXIX. LYTHRACEAE. Lythrum Graefferi Ten. 2... .: ES ssopiolia Lr le ee XXX. ONAGRACEAE. Epilobium Tournef. MicR. 2 . . . E. parviflorum Schreb. U% ....| XXXI. CRASSULACEAE. Sedum stellatum L. ©) ...... . heptapetalum Poîr. O). .... - dasyphylium: 2025. .... PRIDE Sia or ie CIMDEOUMTGUSST OA. SCINICAGSNSORANI 2000 Sempervivum arboreum L. 3 . . ILilacaMinuscosa WI (Ei Bulliarda Vaillantii DC OM.... Umbilicus pendulinus DC. 2£. .. sa Morizoniali8, DOSILA\0> «>: S S S S.ccaospitosuni DO)... S S Crassulaceae 12. MALTESE s\s|#|#|#|#|8|3]|5 s|3|5|S|5|s£|83|5]|5 ine: «|| IH 5,3 213 ul 2|1|3]|13|11|13 Pan AI — |-[.|- Para PE —|-|+|- aaa REC dea RI gn e eo pro —\+|- perse CS Qua A —|+|- — | -_ — |.C.|— RES NOR —|-|-|-|+|- 15,42.7©.0117| some tai 452 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE 1» i id s@ È 28 o. XXXII. MESEMBRYANTHEMACEAE. 304. 305. 306. 307. Mesembryanthem. crystall. L. €). M.-nodifioram Lili M..aciuaciforme 5. DE oi... | Malta | Comino | Lampedusa | Linosa | Pantelleria | Africa bor | oriente | Sicilia XXXIII. CACTACEAE. Opuntia Ficus Indica Ml. 5 308. 309. 310. 311. 312. 313. 314. 315. 316. 317. 318. 319. 320. 321. 322. 323. 324. 325. 326. 327. 328. 329. 330. XXXIV. CUCURBITACEAE. Ecballion Elaterium Rich. XU. . .. Zizyphus sativa Gaerin. 35 . Rhamnus oleoides L. 3... ... XXXV. RHAMNACEAE. Ri Alaternus oz, ee e XXXVI UMBELLIFERAE. Eryngium maritimum L. 2£ ... Bupleurum subovatum Link () . B. giaucum Rob. et Cast. ) ... Apium graveolens L. © ..... Ammi Visnaga Lam. () ..... ASTRJUSIE IR IZI ca enoro Ptychotis ammoides Koch €). . . Ridolfia segetum Morîs ().... Helosciadium nodiflorum Koch 2 Pimpinella peregrina L. @. . Crithmum maritimum L. 2£ . . . Cnanthe globulosa L. 2... .. Foeniculum vulgare Mi. 2... Kundmannia Sicula DC. 2... . Ferula- communis L. DL... ... E. nodosa dackst dea. Petroselinum hortense 70/77. @ Tordylium Apulum L. ©). .... Daucus:Carota Lu Oo at | 2 | | ++ | | f Ì il 331. 332. 333. 334. 335. 336 337. 338. 339. 340. 341. 342. U? 343. 344. 345. | 346. | 347. | 348. 349. ||. 350. | 351. 353. | 354. 355 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE Daucus Gingidium ZL. @© ..... bo supestriseGursS@intrio;<; Di Lopadusahus Tia @ 1... D. bicolor Sibth. ef Sm.17 A)... Orlaya maritima Koch ©). .... Torilis nodosa Gaerin. ©) . ... Grapurpurea: Guest) tato. Scandix Pecten-Veneris LZ. (-).. Smyrnium Olusatrum L. ®© ... Bifora testiculata DC.) ..... B. radians Marsch. Bieb. () . .. Echinophora spinosa L. 2£.... Malta Gozo Comino Lampedusa Linosa Pantelleria Sicilia Africa bor. | | 92,20 (0 @). nbelliferae 31. 11 SE XXXVII. ARALIACEAE. Hedera Helix} E: e sil XXXVIII. RUBIACEAE. Putoria Calabrica DC. 5... .. Sherardia arvensis ZL. O). .... Vaillantia muralis L. ©) ..... NOISE Callipeltis muralis Morîs ©)... Geicorde Wie). GAparinoel Gp et... Rubia peregrina Wi25 0... ... Asperula longiflora W. et Kit. 2 Crucianella rupestris Guss. 2 . . fzalalitoharic(Aio araaton... Galium saccharatum AZZ ©)... | +++ lo++% b+++++5+]o ai | Rubiaceae 12. | 356 357 XXXIX. CAPRIFOLIACEAE. . Sambucus Ebulus L. D£ ...... . Lonicera implexa Ai. 3..... è | = { x 19 a Ca SAI a si p, SA RE RISE E È \ 5 L r = : * 454 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE | Lampedusa | Pantelleria | Africa bor. Co) - ce Cn _ p>i e | Malta Gozo | Comino | Linosa | Sicilia XL. VALERIANACEAE. 858. Valerianella eriocarpa Deso. O). || 859... -truncata Beicke Ono. —|— - 360. V.-puberala DC ei — —|—-|— 36LiV-ccorona ta DC ETRE —|—- - 962 ‘carmata os SI el ni —_ 363. Centranthus Calcitrapa Dufr. © |-|—- —|_-{J=|—- 364. Fedia Cornucopiae Gaerin. A). .|-|-|=|- —|—- BE41 | iS | d =J Valerianaceae 7. TI 0 ZI XLI. DIPSACEAE. 365. Dipsacus sylvestris Huds. O). ..|= RE 366. Scabiosa atropurpurea L. O)... |-|—-|- -_ sa | XLII. COMPOSITAE. "307. Bellis sylvestris Cyr. 25. 3. =||= _ 308: BAN IMA ZIO —|—-|-|- —|— 369. Conyza ambigua DC. O)... ... -— —|—-|-|-|- 3870. Phagnalon Tenorii Pres! 2£ ...|-|-|-|—- —_ Sis Graecumi Bosso dino —|— _ 372. Evax pygmaea Pers. (). ...-. —|-|-|- —|- 373. Inula graveolens Desf. ©)... .. ——|-|=- —|— 374. "TeceritiimoidessZ: 25 0 et a AEM ZA STIA —_ 3T7D.SI VISCOSALAZICO LI en —|\-|-|- — 376. Pulicaria odora Reîchb. U. .... Ad ss 377. P. dysenterica FI. Well. XY ....|- A 378. Jasonia glutinosa DC. 2£ .....| | = 379. Asteriscus aquaticus Less. () . |— —|— = 880. A. spinosus Gr. et Godr. X ...|\-|-|-|-|- _ 881. Matricaria Chamomilla L. ©) .. |! - e 382, MiMaurea Boss RIONI, e 383. Anthemis Cotula L. () ...... — — 384. A. armensis L'OU eee —|— — —|— 980. AMAZON - -— 986. ‘A. fuscata Brot. ©). La —_ — _ ee | | | | | | BI++i+| MALTESE 455 | Pantelleria PERSE RBsRo | Africa bor. [ | Oriente 387. Anthemis peregrina L. ©) .... 388. A. Urvilleana (DC.) 9 A). .... 389. Chrysanthemum segetum L. ©) . 390. Pinardia coronaria Less. (>) . .. 891. Senecio vulgaris L. ) ...... -_ —|-]- ed'SApygmaeus: DO: It. —|=|j—_ 893. S. leucanthemifolius Poîir. O)... |-|-|-|—- = 394° S. Gallicus Wild. ih — fees Cineraria.. DG; Br LORA —|—-|--|-|-|- 396. Filago spathulata Prest @....|-|-|— deo Ele prosirata Perl) Kt tal —|—-|—-|-|-|- | 398. F. Gussonei Lojac. Ei I —|—-|-|—- 399. Helichrysum rupestre DC. 21 2 .|—|— ma 400. Calendula fulgida Raf ©). .... —|- — a tsio:maritima; GUss.e20 00, 1.0 -_ “a MONCRarvensis Lo i. SI — [a+] |= MMC, AEgyptiaca \Desf. ()... 0 —|— —|—- 404. C. parviflora Raf. ©). ....... — _ n o 405. Echinops. Siculus Strob! XW....|—-|— == 406. Carlina gummifera Less. 7 ...|-|-|—- a dnreogeicola eni Ole 0. Si) — —|-|C TI RA OO e A E _|T 400 Co anwoluerata: Por: 2h... 1. —|-|-|— —|È 410. Atractylis cancellata L. O). ...|— ‘n I, = JE ++ | ++ 1+ o | | | ++ | 411. Onopordon Sibthorpian. B.e{ H.® |--|—|— = 412. Carduus pycnocephalus L. O ..|-|—-|-|-|[-|-|- 413. C. marmoratus Boîss. et Heldar.@|—-|—|-|-|- —_ | 414. Cynara Cardunculus L. 22 ....|-|—-|—-|_ A Lt | 415. Cirsium arvense Scop. 2%. .... - ui di a 416. Notobasis Syriaca Cass. A). ...|—|— — —|+|—- 417. Centaurea crassifolia Bert. X ..|-|—- 418. C. splendens L. ®© (0%) .....|— Ga dal Melitonat4L i e Ge A ES E ARE ARR SONGS 0Istitialisei (A) ron _ NT era 490.0. Nicaeensis All: @) li. —|- = “a PI ad "I STE Part di È "Gi rachel La ge Mint o v È ” pa 4 456 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE | Comino | Lampedusa | Linosa | Pantelleria | Sicilia | Africa bor. | Oriente | Matta | Gozo 422. Centaurea Calcitrapa LO... .|_|L 423. Crupina Crupinastrum Vis. ). .|_ = 424. Carthamus lanatus ZL. ©)... .. Le ti: Pe4 00 42N3:C, coermipns@h 200 Ceno. cha ge 426. Carduncellus pinnatus DC. 26 ..|_ si 427. Silybum Marianum Gaerin. @. . || 2h ONSI 428. Galactites tomentosa Moench @.|-—|_|_ L09 e 429. Scolymus Hispauicas L. ®©. ...|—- Ne 430: Sgrandillorus: Desf: Do 4 se ia NIRA PAC LPI ASL ISSMACUIAIS EA e na 23 PA AS Sh, a 432. Catananche lutea L. A). ..... —» EC 433. Hypochaeris Neapolitana DC. 2£. | — Loi 1% 434. Seriola Atnensis L. OA). ..... da PR RA E I 495. Si Cretensis ch dla a ab je. A 436. Rhagadiolus stellatus Gaer(n. © | _ i 437. Hyoseris.scabra Lelio a SM) ESD I EE 198 Hi lucida i DARIO SIRO SET OR A99#Horradiata Ls De aa a BRE OSSA ZIE E Cee 440“Hedypnois: polymorpha. DCO ia eee 44). Melitella pusilla Somm. ©)... . || A42RGiCHOrigmyspimosuma Dl oi e a = 4430 pumnilumi IGOR I E | ta AAA AGLA DOS DMI Sg e e Id 445. Podospermum laciniatum DC. @ | |—-| | SS REA 446. Tragopogon porrifolius L. @. . . es Fspo pic et ALTI TA QUPani RUSSO it, Ao pe al 448. Helminthia echioides Gaern. ©. |-|-|— | SES AS 449. Taraxac. megalorrhiz. 4. M. 2%. | |- | (ice = 450;+T'hrincia tuberosa DG Qi l'io e 4a 451. Picris spinulosa Berti. @© ..... Ren | 2 È (A 452. Urospermum picroid..F. W.S.O|-|—|=|=|=-|=|= 453. U. Dalechampii 7. W. Schm.?4 X% | — | see 454 Geropogon glaber L. O)... ... pes — 455. ..Lactneatvirosa LORO — | _ 406. alga Le — —|== | | | I++ BH BRE (©) |too++5+4+ #4] | Erra | 457. 458. 459. 460. 461. 462. 463. PROSPETTO COMPARATIVO DELLA Chondrilla juncea L. © ..... Sonchus levis Bartal. ©)... .. [eu scasper PNR e Sf tenerrimus*Li 20-00 Ja | Launaea resedifolia O. Kuntze 2 Picridium vulgare Desf. 2£.... Crepis bulbosa Froel. DL ..... Sans. parvifiora Desf. ®@)i 3. 4 464. 465. 466. Hieracium macranth. Ten.? 29 2£ Ambrosia maritima L.0)..... È Xanthium spinosum L. ©) .... | | Lampedusa | Linosa FLORA MALTESE | Pantelleria +1++14+1 | Sicilia | Africa bor. SS ii % | Oriente Compos. 101. 135, 35 2, 650 (0®©) 94 24 36 85 XLIII. CAMPANULACEAB. . Campanula Erinus ZL. ©). .... . Trachelium coeruleum L. 2... . Specularia hybrida A. DC. ©... XLIV. ERICACEAE. uscanmmultifiora 2654 0000 . Pentapera Sicula X/o/zsch 3... XLV. OLEACEAE. «Oleg Buropaca Baia... XLVI. ASCLEPIADACEAF. . Periploca levigata Aît. 3..... . Cynanchum acutum L. 2 .... XLVII. PLANTAGINACEAE. sElamago majoreL. (2066.0800... ancco|atai alieno 30°. SEL O) A ORE Ae EE ORO SETE NE ICP mBellardkeA4A/(G@) 0 200 VI EGOLONO DAR (NAT TRRAO SONFONSSO eee + 1++++ bo oi * 458 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE 481 482 483 484 485 Plantago ceratophylla Link @. . P. bombycina (Decaîsne) () PiSerraria6ebagli e. PoPyliun Ze. P.istricta aScRousb. Rel a. Malta Gozo | Comino Lampedusa Linosa Pantelleria Sicilia Africa bor. | | Plantaginac. 11. 52,60, (0@). 486 487 488. 489 490 491 . XLVIII. PLUMBAGINACEAE. Statice psiloclada Boîss. 2 . ... S.evircata (INQIA 26 SUGosyrensis GUSSi dA a. SEdUbiaid RADIO A, Soreticulata Lo Dl aan sten Plumbago Europaea L. 2£ .... Plumbaginaceae 6. 042E (AS) O | 492. 493. | 494. | 495. 496. | 497. XLIX. PRIMULACEAE. Samolus Valerandi L. 2f . .... Anagallis arvensis L. () ..... L. GENTIANACEAE. Ghilora; peripliata Lo Erythraea spicata Pers. (|) ... E. Centaurium Pers. vic... E pulchella Ara ORE. 498. 499. | 500. | 501. 502. 503. 504. 505. LI. CONVOLVULACEAR. Cuscuta Epithymum Murr. () . . Gialba Pres sen & Cressa /Cretica, La... Convolvulus arvensis L. 2£. . . . C.'althacoldes sl 2. COSICUUSE KO ento C. pentapetaloides L. (). ..... Gina US O RR PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE © 3 5 È CI O e 506. Convolvulus oleaefolius Desr. 24. || — || BONO. Cantabrica. LI 022° .i... _ PRA La SS eo iricolori LUI — _ + 909.:C. Soldanella L. 20. ........ - Aa | 510. C. sylvestris Waldst. et Ki. ..|+ RES EE | Convolvulaceae 13. 82,50. |13|9|5|6|3|5|12|11]18 LII. SOLANACEAE. 511. Hyosciamus albus L. ®© ...... —|—|-|-|-|j-|-j+]|- 512. Solanum nigrum L. A) ...... —|+|=|<|-|-|-|+]|- | b13. S. Sodomaeum L. 3........ _ —|— —|L|- 514. Lycium Europaeum L. j..... —|—- —|-|-|-|+|- | 515. Nicotiana glauca Grah. 3 ....|—|- — + | 516. Physalis pubescens L. (). .... _ — | Solanaceae 6. 35,20 (0@®) 6/4) 214/4/3|6|/6]|4 LIII. BORAGINACEAE. 517. Heliotropium Europaeum L. ©. .|-|-|-|-|-|-|-|t|- FEED AO RISI i e 519. Cerinthe aspera Roth © ..... li = 2 | 520. Cynoglossum Cretic. Mil. A) (0) | —|— —|—-|- 521. Mvyosotis hispida Sch/echt. ©)... | Fi || 522. Borago officinalis L. ©). ..... — ||| —|-|L|- | 523. Symphytum officinale L. 2 ... i — — | 524. Anchusa Italica Retz. ©. ..... ESA CRA | 525. Lithospermum arvense L.O...|—|— —|+|- [Ppz6sL. Apulun VarEtit.i. i... —_ — -\t|- | 527. Echium Italicum L. © ...... —|— —|-|t— | 528. E. parvifiorum Moench © ....|-|-|-|=|- SEE. 529. E. arenarium. Guss. ®© ...... i N A ra de | 5380. E. plantagineum L. ©) ...... a Se | 581. E. pustulatum S. ef 5.8 © (0 @). |— | —|T|- | 032. E. confusum De Coincy ®@ . ...|\_-| Ga aa + |_Boraginac. 16. 12,150 (0©) (15|9]6|6|4|7|16|15|15 VT O E) SA 460 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE Maazel aa PE METE TE dot 533. 534. 535. 036. 537. 038. 039. 540. 541. 542. 543. D4A4. 545. 046. 547. 548. 549. 550. 551. 052. 058. 554. 055. 556. 507. d08. 059. 060. LIV. LABIATAF. Mentha Pulegium LL. 2... ... M. rotundifolia Huds. XY ..... Mia qualita o8Df ose n Origanum Dictamnus L. DL... . Salvia clandestina L. DU. ..... Segerpenaca bea Siiolicinalis (A ii e. Rosmarinus officinalis L. 5 Satureja microphylla Guss. DL. . SiGraeegnb pito. era S.«NepetarsSeheele DE oi a Thymus capitatus Z0/fm. et LE. 3 Melissa ollicinalist[. Di ea Lamium amplexicaule ZL. ©... Stachys tito Zi Dip ltia Sideritis Romana L.go. Marrubium vulgare L. 2 .... Ballota:mi era TE DIA Sca Phlomistfruticosa Li 5 io Prasium+majus Li 3.0 oca Teucrium spinosum L. ©) .... T. scordioides Schreb. UYU ..... TE2Cha maedriS Seti TE VOO M E PRUSSIA AJuga'meptanset 22 a i. A. Chamaepitys Schreb. © . ... Alva eSclineb* De en. Labiatae 28. Malta Gozo Comino Lampedusa Linosa Pantelleria | Sicilia Africa bor. Oriente H+ Hot ++ Eee ar 8 5,15 2,50. |28 561. 082. LV. VERBENACEAE. Verbena officinalis L. ©) ..... Vitex Agnus castus L. #.... | 566. 567. 568. 569. 570. L 571. 572. 973. 574. 575. 076. 977. 078. 579. 580. 581. 582. 083. 584. 585. 586. 087. 588. 589. dica di PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE 461 LVI. ACANTHACEAE. bAcanthus-mollis“Z:89f:... 00. BG Spinosus': Ze been | Malta | Gozo | Comino | Lampedusa | Linosa | Pantelleria | Sicilia | Africa bor. | Oriente LVII. MyoPORACEAE. — . Myoporum serratum R. Br. 5 . . LVIII. SCROFULARIACEAE. Antirrhinum majus L. 20... .. A S5iculum ‘Wert: 20 Teti VEFOLONDHUD ee nt Linaria Cymbalaria Mi. DL . .. «commutata Bernal). CERM) IESDOrIa MN e a gperiphaylia MUC. nni. . pseudolaxiflora Lojac. C) . . . L. Chalepensis Ml. ©) ...... Welsia"Gretica L.82 @uii ii Verbascum sinuatum L. © . NEGBDAPpsus El ii a Scrofularia peregrina L. ©) ... Se enne DE ali n. Veronica Anagallis L. 2 ..... Vi Beccabuligagb ll e... NCCAINVODSISSE ITS LL. Ni 'Gymbalaria"B0o1()x: 0... Ve hederaelolia Le... MRApTOsHs Loi in cedaenaolen A. Barista: Irixago Lo allo. «+ DMISCONANI (ripe alata |> | head | eletta Scrofulariac. 24. 627,180 (0 @). 14 CSS 3|7 23 21/22 462 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE Malta Gozo Comino Lampedusa Linosa Pantelleria Sicilia Africa bor. Oriente LIX. OROBANCHACEAE. 290. Orobanche cernua Loe/l. @ ...|-|— 591. O. caryophyllacea Sw. 2% .... e: _ 09240. erenatazzionse. (RX e. \—|—| —|— 599.0: PieridisSenulzi2b Gi... \— —i|ei — |. DIL LOTITO SNC) MIO —|—- — —|— — 595. O. versicolor Schwltz 8 2....\—-|—|—| | |—|+{W|=- 596. O. densiflora Salzm. Dl ...... _ 970 IUSonis:-Pomel dr 0. a 09S0O: i caNestens Presto _ | — —_ 599. Kopsia Muteli Bég. ©). ...... —|—-|-|- —|— 600. K. lavandulacea Car. ©). ..... —|— = — —_ 60E° Ke -Sehulizi Reg iena Na — | —|-|— i+ + | efedteiekKehko uc} les Orobanchaceae 12. 5 25, TO. |12(6|3| 2/1) 4/10/10/10 LX. POLYGONACEAF. | 602. Rumex conglomeratus Murr. 2% |—|—|—- | = 003.0R. pulcher. Zi 250 /@) Ue. 1 ma “= 604. R. bucephalophorus L. ©... .. —|-|-|=|<|=-]|- 605. Emex spinosa Campd. @). .... SN Eee eo ERE 606. Polygonum Persicaria LO ...|+-| | | | | = 607.7P-serralatu o ag 2 AT =. = 008. avici ano E RN —|— P. P SS D 609P*Belagdi4//8 Ge ceo cas e 610-P- Mari e LAc ia 6IT-P=Convolmalust Zi @ SER. SASSI ia | | ISS I i [bi | (Oli a 9] [Mr] o [nr] (=) (n) (©) Polygonaceae 10. 190005) L0:|6 | LXI. CHENOPODIACFAE. 612. Obione portulacoides Mog. 3... ||| |— i 613. Atriplex hastatum L. © ..... —|—- \— 614. -Astroseum CLI). — “i - 615-rA-cs aliis Ele RR —|— —|—_ — C16.4A: MOHB: DES Asi E) _ le) +++. | | Chenopodiaceae 22. 8 RI BP DI Beta maritima.&i 20<94..... C C eau tz, IR li Cc C . Salicornia herbacea L. O)... .. MESI FUtICOSA SIL ina . Arthrocnemum glauc. Ung. St. 5 . Halocnemum strobilac. M. B. 3. . epalspla, Soda Li iu si MSISEIAcusiz: i nati Rediverniculata Za divo. 631. 632. 633. . Amarantus deflexus L. 2 .... SARE A O IZ SE (O STARMIOLEGHEX US TR) e . Callitriche stagnalis Scop. 2. . . ROVER, Deer af iL, Norspedunenlata DOS Deir i. AGoaufumonalis Gt ret, PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE Chenopodium urbicum L. () . . . Smurale:E. {CS . opulifolium Selrad. A)... .. Sambrosioides b&b @) it. 0. Roldumn:CUNc Vii deae Suaeda fruticosa Forsk. 5 .. Bagmaritinta: Duma i ta S. Jacquini Nyman (@)....... | Gozo | Comino | Lampedusa | | Linosa | Pantelleria I++t+14+4++ b+abIlHb id | Africa bor. | Oriente 10, LXII. AMARANTACEAE. ++. LXIII. CALLITRICHACEAE. . Phytolacca decandra L. ©)... .| LXIV. PHYTOLACCACEAE. LXV. SANTALACEAE. . Thesium humile Val ©... .. 464 643. 644. 645. 646. 647. 648. 649. 630. 651. 652. 653. 654. 655. 656. 657. 659. 660. 661. 662. 658. E Euphorbiaceae 20. PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA LXVI. EUPHORBIACEAE. Euphorbia Chamaesyce L. ©) .. CICORIA ENI, . Re IE OS A E MEUOSCOniaol Rio. Spubescens Wan Dl... TISPImMONA AE. PISA -SBIVONACIS IU: e. SICRARACIAs Lo De a MIRNEROIROS E A ne Terraema Li deren te SIDArOHOs AI ZE Men LN pimea it DERE NN I iblumbellata Pol Ilenia. SJ -AMenpita Ao), ao. APEPlUStL: III NOZIO OE Mercurialis annua L. ) ..... Eieinus communistz; raro. Crozophora tinctoria A. Juss. (+) . Andrachne telephioides L. 2% . . | Malta | Gozo | Comino MALTESE | Lampedusa | | Linosa | Pantelleria | Sicilia + | Aîrica bor. Gare a ++++ b+! | Oriente ERA) 663. LXVII. CYNOCRAMBACEAE. Theligonum Cynocrambe L. (*) . | hd (©) 664. LXVIII. BALANOPHORACEAE. Cynomorium coccineum L. 2% . . |— 665. 666. 667. 668. 669. LXIX. URTICACEAE. Urtica ureis' LOR U. membranacea Poîr. A) .... U:pilulifera zz. eee | Parietaria officinalis L. 2£ .... p.Lustanica TOSTI +++ 5+ 670. 671. Urticaceae 7. 672. 673. 674. 675. 676. 677. 678. 679. 680. 681. 682. 683. 684. 685. 686. 687. Meus.«Caricaslie nani < Sha Ulmus campestris L. $...... PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE Linosa Pantelleria Sicilia Oriente | | Lampedusa | — | Africa bor. Sd 225, 40. LXX. ARISTOLOCHIACEAE. Aristolochia longa L. I LES STA LXXI. CUPULIFERAF. Quercus Ilex L. i a 0 I n) IRPI AR LXXII. TE EEN UA Salix pedicellata Desf. 3 ..... SPADE a (vo) MONOCOTYLEDONEAE LXXIII. TYPHACEAE. Typha angustifolia L. DL ..... Rol ani DE Sparganium ramosum ZHuds. e lu el LXXIV. ARACEAE. Colocasia antiquorum Schot U. . Avumitalemm MUD 0... Dracunculus vulgaris Schot N. . Arisarum vulgare Targ.-Tozz. DL LXXV. LEMNACEAE. KOasmoilorite era. LXXVI. NAJADACEAE. Posidonia Oceanica Del. 2 . psiorasmarina®b; QU. Delano oi Tea di 8. SOMMIER et CARUANA GATTO. — Zora Metlitensis nova. | ee: 466 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE 688 689 . Cymodocea nodosa Aschers. YU. . . Zannichellia palustris L. 2... 690. Ruppia maritima L. % ...... 691 692 693 . Potamogeton natans L. 2£ .... INPIMCRISpuUsdie E ani e; SP rpeclima pasa iure Ren. Gozo Comino Lampedusa Linosa Pantelleria Sicilia Africa bor. (av) | +: ++++ Najadaceae 9. 9 2. 694. Il 695. LXXVII. JUNCAGINACEAE. Triglochin Barrelieri Loîs. 2 . . ToglaxilorumitGrss DE oo LXXVIII. ALISMACEAE. AUISIMa Rana go DE een . Damasonium Alisma Mi. 2L. .. 709 710 VAI 712 742 713 714 706. T07E 708. LXXIX. ORCHIDACEAE. y@rchis-longicruris Zina 26. 0. OWeoriophora: 0a 2f00 Liana na derlactea Pole dle Ostridentata Scop. DE. Tonno V'paisaccala fieno ii i O Îlongieoraut: 20979: 85 DIA. Os MOrio Us dea . Anacamptis pyramidalis Rich. 2L A. Urvilleana Somm. et Car. XU . Winea,miactalBoalssE Dl ea, Ophrys aranifera Huds. DL... . . O. bombyliflora Link X...... O. apulero MAS ea RN « 0.©Bertolonii-Morelt DER... . O. tenthredinifera Wild. DL... bis O.tarachnitestiZamn Sie O LUSTRO DEE ER, -DSfusta n DIE il E [a |o PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE 467 Malta Gozo | Comino Lampedusa Linosa Pantelleria Africa bor. Oriente 715. Ophrys pallida Raf. % ...... — — | WMin:.0:.Speculum Link 26 <..:..- —|— —| bl Wi. Serapias cordigera L. D&£ ..... —|— —|- — Mess. occultata Gay 2. i... —|-|_ Mn a e Linfa LIL _ (an 720. S. longipatala Poll Der... —|— — ||... 721. Spiranthes autumpnalis Rich. 2% .|--| SE aniter ia Orchidaceae 25. 25 2. |24|18|6|3| |3]|24|19]22 LXXX. IRIDACEAE. 722. Crocus longiflorus Raf. WY ....|— # 723. Gladiolus segetum Xer-Gawl. UY.|\-|-|—-|— ca api e Ge dubius: Guess Dee —|—- = — = 725. G. Byzantinus Mill. XU... .. e to 726. Romulea Melitensis Bég. XY ...|-|-|— ie. Ri. ramiflora Ten. DE... <\u.i. | —||L- 728. R. Columnae Seb. el Maur. Yi. .|-|-|-|-|=|-||+|- 730. Iris Pseudo-Achorus L. 2 ....|— ila und xrioehdissima: Jr, 9852f (Pn er... Ro —|—- iloetEssyrinehiumi 5: 2...) A spia peieglaetod Di A 4 she — vod: IrGermanica az. Divo... = = ta SE Iridaceae 13. 13 24. 113|9|4|5|2|2]|12|9|9, LXXXI. AMARYLLIDACEAE. bo. Panerauunt mariti tz: Di... eli Sell dol'iNarcissus:fPazzetta (Eoisy2l.....|-|-|_ iui I 737. N. serotinus L. 2£ | | | | esile ialiie, evve. è e LXXXII. LILIACEAE. ME ADB Yera tl I 1, . —|-|—- _ 739. Bellevalia Romana Reich. Y...|— i 740. Muscari comosum Mill. DU. .... —|-|-|t —|—- a MI parviflorum | Desf. Di, +... *.°. _ _ lo 3 Jo+ I 729. R. Bulbocodium Seb. et Maur. XY |—|— — 468 PROSPETTO COMPARATIVO DELLA FLORA MALTESE Pantelleria Africa bor. 742. Muscari neglectum Gwss. 2£. .. pi —|+|- 743 Allium=rosenm DE OL... ale SONE sii TAA. 745. 746. 747. 748. 749. 750. 751. 752. 753. 754. . permixtum Guss. 2... .. —_ ni CDIGRUBR I LEONI ee di . Neapolitanum Cyr. DL. .... —|- a stbhirsutam 5 Ro —|— cia tirifoliatam 'Cyy Verena Ci pla vernale sz. 2/0. L Di e Chamaemoly Li. Dl... a. Calia CI 2 Pio Ampeloprasum L. 2£...... io SA parcillerumiWi0 DE Ita descendens E. Dl tte lottt a See —_ panico SAR e SRI S| ECAE 7b5:rA-fiena torna en 0 DE sE, = —|T| TOOCCA, drigue tum Me Eulri _|—- 757. Nothoscordium fragrans KunthX | — 758. Ornithogalum diverg. Boreau % | — —|+ 159./0- Narbornense LO Ck ona Sr RE fall IR 760. Caruelia Arabica Pari. 2... . LARA ea Pra Si 761. Urginea maritima Baker Z%...|-|—|-|-|-||-|+|—- Meg-iSeillarSicula:Men: Sl vin al —|— —|+ 703. S-nyacintbhoidessE2/ i. t —|— _ —_ 764./S- autummnalis LD oi. —|—-|-|- —|—-|- 765. Asphodelus ramosus L. 2. . . .. —|—-|-|- —|—-|+ 766. AS SAS IOS US RL IE A —|-|+|- 767. Tullpassylvestris Lea] — A o l+ |? > Ppppppeprprperpr Liliaceae 30. ‘ 30 2. |28|21 LXXXIII. DIOSCOREACEAE. 768. Tamnus communis L. 2% ..... —|— LXXXIV. ASPARAGACEAE. 769. Asparagus aphyllus L. 2. .... —|-|-|-|-| | NT0.Sinilax