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in 2011 with funding from

University of North Carolina at Chapel Hill

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FRANCESCA DA RIMINI

INDICE

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ATTO PRIMO Pag. 1

ATTO SECONDO .... » 49

ATTO TERZO » 99

ATTO QUARTO - Parte I. « 147

Parte II. » 183

Francesca da Rimini

TRAGEDIA DI

GABRIELE D'ANNUNZIO

RIDOTTA DA

TITO RICORDI

PER LA MUSICA DI

RICCARDO ZANDONAI

Prima, rappresentazione: Torino - Teatro Regio, 19 Febbraio 1914

OPERA COMPLETA

Riduzione di UGO SOLAZZI

CANTO E PIANOFORTE (*) PIANOFORTE SOLO (**)

(A) netti Fr. 15.— (a) netti Fr. 10

SOCIÉTÉ ANONYME des

ÉDITIONS RICORDI

PARIGI - Roe de la Pepinière - PARIGI

Proprietaria per la Francia e Colonie - Belgio

Russia - P.to di Monaco - Brasile - Grecia

Stati Uniti.

MILANO

G. RICORDI & C.

ROMA - NAPOLI - PALERMO LONDRA - LIPSIA - NEW- YORK

Proprietaria per tutti gli altri paesi.

(*) (Copyright MCMXIV, by Sociéié Anonyme des Éditions Ricordi).

(*) (New Edition - Copyright MCMXIV, by Société Anonyme des Éditions Ricordi).

(**) (Copyright MCMXVI, by Société Anonyme des Éditions Ricordi).

(Printcd in Italy). (Imprimé cn Italie).

Tutti i diritti di esecuzione, rappresentazione, riproduzione, traduzione e trascrizione sono riservati per tutti i paesi.

CANTO E PIANOFORTE:

(Copyright MCMXIV, by Société Anonyme des EdUions Ricordi). (New EdiHon - Copyright MCMXIV, by Société Anonyme des EdUions Ricordi).

PIANOFORTE SOLO:

(Copyright MCMXVI, by Société Anonyme des Editions Ricordi).

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DRAMATIS PERSONA

-»» i~

I figli di Guido Minore da Polenta.

FRANCESCA Soprano

SAMARITANA Mezzo-Soprano

OSTASIO Basso

I figli di Malatesta da Verucchio.

GIOVANNI LO SCIANCATO Baritono

PAOLO IL BELLO Tenore

MALATESTINO DALL'OCCHIO . . . Tenore

Le donne di Francesca.

BIANCOFIORE Mezzo-Soprano

GARSENDA Soprano

ALTICHIARA Contralto

DONELLA Soprano

LA SCHIAVA Mezzo-Soprano

SER TOLDO BERARDENGO Tenore

IL GIULLARE Tenore

IL BALESTRIERE Tenore

IL TORRIGIANO Tenore

I BALESTRIERI E GLI ARCIERI I MUSICI

a Ravenna nelle Case dei Polentani. a Ri mini nelle Case dei Malatesti.

.

X

-

FRANCESCA da RIM1NI

131

RICCARDO ZANDONAI

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ATTO PRIMO

Appare una corte, nelle case dei Polentani, contigua a un giardino che brilla di da una chiusura di marmi traforati in guisa di transenne. Ricorre per l'alto una loggia che a destra corrisponde con le ca- mere gentilesche e di fronte, aerata su le sue colonnette, mostra avere una duplice veduta. Ne discende, a manca, una scala leggera. Una grande portaè adestra e una bassa finestra ferrata; pe' cui vani si sco- pre una fuga di arcate che circondano un'altra corte più vasta. Presso la scala e un'arca bisantina, senza coperchio, riempiuta di terra come un testo, dove fiorisce un rosaio vermiglio.

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Allegretto mosso

Proprietà G. RICORDI & C. Uditori- Stampatori, MILANO (Copyright MCMXVIfiy SOCIBTE ANONTMB desEDTTIONS RICORDI) Tuttiidirittidesecuzione,rappresentazione,riproduzione,traduzione e trascrizione sono riservati. 115550 jj Ali rights of execution,representation,reproduction,translation and transcription are strictly reserved.

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la, A -do - nel . -la o'è il giul.

sentito

. la_re in cor

te!

Bian.co.fio . re,

c'è il giul.la . re !

j_££rfìjfii:

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115650

E ve. mi . to'.

BIANCOFIORE: Fac.

. cia.mo.lo can.ta.

ALTICHIARA: O.hè, sci tu quel Gian. ni.

.re.

IL GIULLARE." Dol . ci mie

Meno mosso

a Tonino ALTICH: Sei tu quel Gian, -ni

che do.

ve . a ve . ni . re di Bo . lo . gna?

Gian Fi

GARS: Sei Gor. - go?

P 'espressivo

.del . lo che vie. ni di Fer _ ra . ra?

GARS: Di IL GIULL: Don . ne mie bel .le a . vre . ste...

Meno mosso

116650

4

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IL GIDLLI A.vre.ste vo . i un pò. co di scar.

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ADONELLA: Gei tu per mot.teg. già - re? . lat . to? lJ '

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Stiamo ac.cor.

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te. BIANCOF: Ma tu chi sei? quel

ALTICH: 0 Bian.co. Gian . ni... 8-

fio - re guarda . lo in che pan _ ni!

Il far . set . to s'az.zuf.fa co' cai.

BIANCOF :

Guar » da, guar.daAl.ti . chia _ ra quel che ha per ma . no. .. za . ri. ,. GARS: Ma

1 1 fh^ik

H5S50

no,cheè u.na gonjiel-la ro-ma.gnuo _ la. ._ . ALTICH: Tu

se _ i dun _ que Gor_

ADON: Ma no, ch'egli è un giu.de _ o.

ALTICHT Venjdi ciar . pe o can _ ta . ri?

. delJo e non Gian Pi . go .

ADON.' Di': che ci por . ti?

straccio sir.ven.te . _ si?

BIANCOF." La. scia tu

star la ba.ia,Mo.na

Ber . . ta!

Or si par.rà s'è - gli sa . prà can _ ta .

a,giulla - re, 3_

115550

6

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can _ taci dun _ que

u . na bel . la can _ zo . ne.

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un po' a piacere

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Largo ^^ ^^ ^^ Hm.

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Sì, la di . rò, se a .ve .te un pò. co di scar . lat . to.

ALTICH.' Ma che vuoi

tu con que. sto tuo scar . lat _ tol ADON: Ac crea:. a poco a..

115550

IL GIULL: Io vorrei vo . len . tie

-cor - .te.

ri che voi mi rap.pez . za _ ste que.stagon.

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GARS." Or vuoi tu ri.pez . za.re il ro.ma_gnuo _ lo

BIANCOF.' 0 che buo . na ven . tu . . ra! ìf -__ N.

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IL GIULL: Se voi l'a . ve . te, fa. te.mi di gra . zia

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ecco qua.

gars: biancof:

AD0N:ALTICH: Eh, n'ab.biam 4 A . ve _ te due pez - zuo .le? [^ w

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be . ne; e ti s'accoruce . se tu ci can.te . ra .

IL GIULL.' So le sto . rie di tut-ti i ca.va _ lie

a Tempo

ri e di

nesso

tu,

e speziai . men-te so

di Mes . ser Tri . sta . no

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e di Mes _ . se . re Lan.ci . lot _ to del La . . go e di Mes.

se . re Pri.zi.val . le il Gal . le

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se che gu.stò il san. gue del Si. gnor rall:.

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L— tremolo

No . stro

di Gal . va . . no^ d'ai . tri e d'ai . tri.

So tut _ tii ro.

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115550

10

gars: biancof:

ADON.* ALTICH.' Oh, la tua buo . na sor ... te! Noi lo di.

man . . 7i i

re . mo a Ma . don . na Fran - ce

sca, che tan . to se ne di.

gran.de _ men . cres

. te. IL GIULL: Mi do.ne.rà l'a.van.zo. ,

GARS: Quale a.

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IL GIULL." L'a.van.zo di quel.Ie due pez.zuo.le di scar . lat . to,

_ van _ zo ? _ accel . ^_ - j, /■

a Tempo ~ J i -v^— v=

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ADONI Ben al.tro a.vrai tu

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grandis _ simi do _ ni.

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lie . to, ch'eLla e spo . sa.

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Messer Gui _ do la sposaaun Ma.la .

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GARS: BIANCOF.' ADON: In . tan . to rao . con.taano. i!

Siam tut .te o .

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(La Viola del giullare)

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IL GIULI/. Or ve.nu.ta che fu

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ralle. sentito ed espress.

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gior . no .

re Mar.coeilbuon Tri

- sta - no si

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le.

OSTASIO: Di . te al Pu . glie . se va - _ _ ro

la . dro,

di . te . gli

a Tempo

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qars biancof:

, % ADONI ALTICH'. Ecco messer O.stasio.

eh io mi la_ve.ro le ma.niei pie. di nel suo san . - gue!

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nel . la!

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V'acco - man-do la mia gònnel . la buo . na,

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e lo scar.

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. lat - to.

GARS:

Ri -torna a mezza

che sa. ra f at .

cres. -molto.

. to.

Lo stesso tempo

OST: Che fai qui, ma_ni _ gol - do? Con chi par. la . vi? Con le

don . ne? Co. me sei ve . nu . to?

115550

14

tu di Messer Paolo Maja. te - stafSu, ri - spondi!

IL GIULL.' Si . gnor mi . o, voi mi ser . ra.te

mwn

OST.' Tu men . .ti!

trop.po. Ahi! IL GIULL: NOjsLgnormi . o. Sì, si. gnor

A,^^ /^,-^pST: Ve.nu.to sei con Messer Pa.oJo? -^ tt.

OST: Par. la.vi con le don . ne mi . o. i

A

E che di . ce . vi tu?

Parla.vi certo di Messer

È

Pao. lo...

IL GIULL No, Che di ce . vi?

si - gnor

mi _ o; ma di Mes.ser Tri. cres.

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» 1 | jfjJ my^j U4 UJ ^P

OST: Fo.sti maidaiMa.la .te.sti,a Ri.mino?

.sta - no. IL GIULL: No, mai, signor mi . o.

m.d.

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IL GIULL: Per ma.la sor. te mai non lo co. Dunque tu non cono.sci Messer Pao_lo,il Bel. lo.

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nob . bi .

Larg-

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so . no la pe.ste diRo.

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-ma - gna, peg-gio che la ca.na-gliaim.pe . ria - le

Lin.gue di fem-mi. S I

. nel.le, tuttosan.no, tutto di. cono; vanpelmon. do a sparge _ re no.veLle e no.vellette

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S'egli fosse un giullare dei Mala . te.sti, già le donne saprebbero di Pao.loo_gni no.

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vel.la, e va . no sa.rebbeor . mai l'arti . fi . zio che vo .. i,ser Tol.do, con. si.

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da quel gran sa.vio che voi sie . .te.

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e _ ra si po.ve.ro ad ar.ne . se che non mi so . spet.to

Allegretto semplice

eh e.gli segua grazio.so ca.va .

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lie. re, quale è Pao . lo, cheper u . so largheggia con tal gen. te. Maben fa

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ce . ste a mettergli il ba.va

accelerando

- giio .

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OST! Cer.tononci daje-mo

Largo come prima

dim,.

pa . . ce,

a . . vanti che il ma.tri jnojiio sia per _ _ fet . to .

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te . mo,ser Tol . do, che ce ne po.trà se.gui . re

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rall. un poco.

SER TOLDO: Voi do. ve. te pur sa.

scan.daio. riprendendo.

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dim.

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. pe . re chi è vo . stra so . rei. la e quant'el . l'è d'altie _ ro a . ni.mo. E s'ella

, l'Allegretto

staccato

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ve . de quel Gian

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ro3 . 20 e con que - gli occhi di di - mo - ne fu

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ren - te, a. varuti che il con. GS

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a piacere.

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- trat - to delle sue sposa - li - zie eia ro - ga - to, non il

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pa - dre, ne

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eh ella lo voglia per ma- ri -to.

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se ve.ra.men -te vi ca - le questo paren - ta.do,

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mi par - reb - be non esservi altro

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modo da tene . re, che quel . lo che v ho det

to.

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mpn1nn E poi. che Paolo Ma-la. te -sta e giun - to

co.me procu-ra-to.re di Gian-

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un a piacere.

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ciot-to

qui, con pie - no man - da - to

a di - spo

ver. si pro-cedere alle noz-ze senz'al.cu.na di - mo - ra,

se vo.le.te dar.vi

rall:

q 115550 q

20

pa - ce.

. v , OST: Voi a- ve - te ra - gio - ne.SerTol-do:

Un poco più largo

. dop . pio;

e noi fa- remo che do - ma - ni sia pron.to il tut.to.

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SER T0LD0

Be - ne,

Mes.ser 0 - sta - sio.

OST: Or su, ve - ni . te

me . co, Ser Tol - do.

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Pao-lo Ma- la - te - sta at - ten - - de.

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lunga a piacere

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( Orchestrina dietro le scene)

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22

CORO INTERNO DI DONNE: Oi - - mèi.

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Oi - me

che a-desso io prò - - vo

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che co-sa e trop - a - no - . re Oi . mei.

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Oi - me.

che doglia a.

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al- la mia vi . ta,oi - me!.

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PRANC : A - . mor le fa can - ta

CORO DI DONNE rei „. v,

Oi - - me!

Oi -

me!.

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Oi . me,

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pe- na-re a - tro

eh al tri -sto cor si ser - - ba.

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va che va,

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e 1 occhio non s av- ve - . de,

quasi rall. a Tempo

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guasi rall.-.

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CORO DI DONNE Oi - me ! ... .

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SAMARITANA: Fran - ce - sca,- dove an

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Chi mi ti

- glie?. PRANC: Ah, tu mi

rall:

SAMAR: 0 so . rei - la, so - rei - la, sve - - gli.

a Tempo

di.mi: re.staan- co - ra con mei Re . sta con me, do - ve na

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che la not - te io ti

ta!

PRANC: E-glieve . nu - - to!

Ritenuto un poco

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SAMAR: ChiP... Chi mi ti to - . glie?

a Tempo un ' agitandosi V

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Ritenuto

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Ma - inon lo vedem - mo. FRANC:For-se io lo

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SAMAR: Tu? Quan - do? Non misera mai di - vi - sa da te,

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dal tuo re

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Do - ve potè - sti tu ve - der - losen.zadi

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FRANCI Pa - ce, a.ni-ma ca - ra, pie- co - la co - lom - - ba!

Più calmo | ,_4— t i i ^" a Tempo

Perche sei tan-to sbigot - ti I J~~l

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ni . do ;

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e mai più nel . .l'ai

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Più mosso

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e di - re non tu- dra più ma - i :

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Poco più mosso

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mi fai tre.ma-re di spa .

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Ma - don.na Fran .

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Ma- donna Frali -ce -

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te.

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Madonna Fran.ce

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. ra-ta! E gli è il più bel . lo ca-Va-lier del mon

biancop:

ADONI E grande! E enei, lo! E la camini - na - tura alla re - a lei E

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ti! Non a.ve.te ve - du - to? Non a -ve -te ve.

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ta co - le - i

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ce . te, ta.

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Sostenuto

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tu o _ ra pi - glia, mi,

pi -glia- mi,

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no! Cor re te,

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ch'ei non ven.ga'.Cor-

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an _ da - tegliincon.troJAn.da _ tegliin-con _ tro, e

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Ec - co _ lo! É qui pres

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48

(Piffero)

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na, lon.

Un poco più lento

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Fine dell'Atto

115660 /)

49

ATTO SECONDO

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Appare una piazza d'una torre rotonda, nelle case del Malatesti. Due scale laterali di dieci gradini salgono dalla piazza al battuto della torre; una terza scala fra le due, scende ai sottoposti solai, passando per una botola. Si scorgono i merli quadri di parte guelfa muniti di bertesche e di piom- batoie. Un màngano poderoso leva la testa dalla sua stanga e allarga il suo telaio di canapi attorti. Balestre grosse a bolzoni e verrettoni a quadrelli, baliste, arcubaliste e altre artiglierie di corda so- no postate in giro con lor martinetti girelli torni arganelli lieve. La cima della torre malatestiana irta di macchine e d'armi campeggia nell'aria torbida dominando la città di Rimino donde spuntano soli in lontananza i merli a coda di rondine che coronano la più alta torre ghibellina. Alla parete destra è una porta; alla sinistra, una stretta finestra imbertescata che guarda l'Adriatico.

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Grave e pesante

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IL balestr:

Pu . li _ to co. me il mio tar - go

ne. ILTORRIG:

An - co-ra nessu - no si

tuo . strai

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Oh, Madon-na Fran-

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No, non an . co - ra, Madori- na.

PRANC E nessun

L' aspet - tia - mo.

51

al - tro?

IL TORRIG:

Nes

al - tro, Madon - na.

Un poco più agitato

PRANC: E tu che fa - i?..

É

Calmo

dim.

IL torrig:

Pre-pa-ro fuoco gre

Deciso - a Tempo

. co, fa- la- ri. che e di.

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PRANC : Il fuo-co

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ve - ro che non si co - no

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'1 J- I ":

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stra - zio più ter -ri - bi-le? E ve - ro chear -denel ma - re, ar

de nei

fiu-mi, bru - eia le na - vi, bru - eia le tor

sof - foca, ammor - ba,

sec . ca repen - te il san - gue del -

l'uo

fa del - le car - ni e del 1 os - sa u - na ce - ne - re

x 115550 x

53

trae dallo stra . zio del -

a Tempo

- l'uo . mo

li di bel

va che im - paz-za - no i ca .

vai

i

li, che im - pie.tra.no i più prò

?Lj» rrs

$s

calmandosi e rall:.

m

%£k

a

-di?

il toreig:

Mor-de e di . vo . ra

a Tempo

"Sitò,

o - gni - ni - a di

JspW

co - se vi -ve e rall:.

Più lento

a tempo

te.

dim

FRANC: Ma come sie.te vo . i o - si di ma.neg-

X 115550

54

-giar- io:- IL torrig:

Noi n'a - vem - mo li - cen - za da Bel - ze - che è il prenci -pe dei

Allegretto come prima, brillante J = 66

^$f ^sf

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-r-<./- * -^-^ ì"00^

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De - mo - ni e

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vie-ne parteg-gian -do pei Ma. la - te

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FRANC Qualcuno sa-le per la sca - la. Chi è che sa . le?

I? Tempo J = 66

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pp sottovoce

IL TORRIG: . For.se è Messer Giovan - ni.

FRANC." Chi sei tu? Chi sei tu?

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calmandosi..

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dim:.. LA VOCE DI PAOLO: Pa

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accel. un poco

se - gno,Pa - o-lo,

da - te il se - gno.

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Non te -me . te di

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Pa o . lo. La . scia - te eh io ri . man . già u -dir lo

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fe 'ir g »ir fri^pit

scoc - co del-le baie - stre.

Do.

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- nar- mi un bel . lo el - met - to voi do

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Allegretto calmo J = 63

dolce

- vre - ste,

si - gno-re mio co

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- gna . to.

PAOLO: Vel done . rò. » dim.

FRANC: Tor.

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- na - to di Ce . se . na

paolo:

te? Tor - na-to di Ce . se . na

FRANC: Sma - grato siete un pò. co eìmpal.li.

quasi rall:.

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kJtZ-jif.

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di to an-che un . co, mi

sem - bra.

fr1lmillLlL deciso

Me -di -ci - na non

Un poco più lento

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chie . do,..

er. banon cer . co

per sa.nar.mi, so-

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PRANC: V - n'er -baiom'a . ve .

Poco più mosso ma calmo

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re, in quel giar - di

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no dove entraste un gior

no ve . sti-to d'una ve

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ste che si chiama

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115550 *

58

calmandosi

PAOLO: Non la vi

di, sep.pi do.v'io

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chi mi con-du . cesse in quel cani-

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de . ro

gli oc - chi

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cres. molto .

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me con l'on - - - ta e con 1 or -

accel;...... ^e agitandosi ._— ^^=:

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re so . pradi me! La

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di Pao-lo Ma-la te - sta.

e tor.na - ta non

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ne tor . ne

più

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Più mosso : affrettando molto ,

PAOLO." Come debbo io mo-

.... a Tempo

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,/" deciso ed energico

- re?

Più mosso J = 72

» > Lag» 3>»p 3rf J> 3-^-i 3-i-i 3

PRANC: Co-me lo schia - vo al

re - mo nel - la ga - le.a che ha no.me Di-spe . ra - ta, co - s

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IL TORRIG: Il se

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gno! Il se

ti

gno! È la cam-

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pa - na di San . ta Co . Ioni cres:

ba! A fuo

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- co! Vi -va Ma -la

- sta!

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x 115650 x

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i balestrieri:

Vi . va Messer Mala - te

sta

e la Par - te Quel .

- fa!

Mo - ra Mes-ser Parci - ta - de, e i Ghi - bel

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65

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PAOLO: Ec - co l'el - met . to ch'io vi

Ritenuto un poco

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Il ittjg- aicag

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- no.

i balestrieri:

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PRANC: Pa .

a Tempo

o -lo!

Pa . . o -lo!

PAOLO: Da - te-miu - na ba - le - stra!

X 115550 x

66

paolo:

U - na ba-le - stra! Un ar

FRANC: Pa -

staccato

- lo!

IL TORRIG: Ma - don-na, ritra-

. e - te - vi, per Di - o,

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ffi3

che si co - min - eia a mor-de.re il bat-

t

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La tor .re Ga . las -

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. va Messer Ma . la

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PAOLO." Ah,

Fran . ce . sca, scen -

115560 r

69

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Che de _ men . . za e

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que

sta?

FRANC: Voi

de . men . .te!

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Voi

de . men . - te!

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PAOLO.' E non deb . bo io mo _.

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re! Non e Vo

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I BALESTR." Ve . ruc

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- chio! Vi.vaMala-

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.sta!

Vi _ va la par - te

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PAOLO.' Sì, que

Ritenuto un poco

ben cantato ed espressivo

Guel .

ÉIÌB

. sta e

. fa!

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.P subito

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mi guar _ da - .te spi

.re, semi sol _ le _ va _ .te il ca

da

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Al - za . te la ber _ te

Riprendendo il tempo di prima

Obi..

Oh!.

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r 115550 r

73

FRANC più l'abbas _ se .

- men - - to

Largo sostenuto àz 63

è il giù -di - zio di Dio per la

5

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la macchia del . la fro

de che hai sull'a - ni - ma

tu .

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per-do.na.ta ti si

con gran - de a - mo . . re.

Più mosso - agitandosi __ e accel

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Padre nostro che sei nei cieli, santificato sia il nome tuo, avvenga il regno tuo,

a Tempo,

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empo 5 u^ u> >

feja mjMMM JJJ £J i i i

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1^

foto volontà si /accia in cielo come in terra. Padre oggi a noi il pane no .

IH mML ff> JjJ 1 i *MhF

Si

SB

È

Él

. s£ro cotidiano. E a noi perdona i nostri peccati come noi perdoniamo ad altrui

accel: ....... ~i* ' V5£-" '

W

, jg-g; gg^ | ^ |. ^ & n? £ te f te *g

te

a

ffjJ § *l i

115550

* * e non c'indurre nella tentazione ma guardaci dal male. E cosi sia

I?T£mpo »:«o paolo: Ah o.go.ii

no,

in mal luo . go t'ho col _

to'.

I BALESTRI Ah!

. ser U. go.li - no Ci-gnatta e stramazzato da ca - vai .

-lo.

I

uimp.

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FRANO.- Ah!

Meno mosso

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Pa . o . lo!

Pa

-o . lo!

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Non san .

- gin . ni,

non hai

115550

77

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_ ., PAOLO

POCO più mosso J. 66 Ah,nonmimuo-io! Fran . oe

. tremolo I

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ilJJJU i

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£

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Fer _ ro non m'ha toc _ ca -

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ma le vo-stre

Largamente

cantando ^ ^.

r^r r rrrr 'va

*-*^s ^ \* Uw-

ma - ni tocca . to m'han . - no, e l'ani-ma di . sfat _ ta m"eden|roil

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fffln&l- rHsJ^

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P

r

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rall:

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b3L«:Sth2P* =

•'♦Wb:

cuo

a Tempo

^•J bibiìj^Ji 3 3 ^:

bitìilji^

for - - za.

più non ho d'es - ser

rall:. .i g i

115550

78

a Tempo

for .

V ~

FRANCr Lngi.nòcchiati! Ingi - nòcchiatile rendi grazie a Dio ! -za, tut . to rac

,col -

Più mosso

- to intor . -no

al mio cor fu -ri - bori _ do il mio co

r 115550

» Di' che sei fol . le! Pel tuo ca - pò, di' che sei fol . le e che l'anima tua

Pm mosso ancora

79

ì .ul*HJ gHi

1/ -

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tremolo

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i

3.

3

3

mi.se.ra non

u.dì

r i balestr:

la pa _ ro . la del _ latuaboc _ ca. Vi - - va! Vi . . va!

Deciso mz 100

Vi . va Mes.ser Gio _ vanni Ma. la - te _ - sta!

Vi

Vi .

#?•*£? f ^ ?• ìF €• *f> ?• g^ I

I r 1

(1) I quarti del Ritenuto equivalgono il doppio di quelli a Tempo.

r 115560 r

80

Vi .

GIANC:Per -va!

ÉiJfcJSUj

io son ca.pa . ce di manganarvi tut - ti giù nei - l'Au - sa

Più mosso

co . me ca.

a -t fm. mosso

J t,± ^ i "> tP?^

r

^^

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émé

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m

. ro . gne.

Più presti sie .te a far gazzar - ra che a trava .

r 115550 r

gliar le cuoia ghibel

i

i balestr:

era alla fi-nestra imber.te.sca.taP Viva! Vi . va Mes

_. Deciso J:loo

ser Gio _ van_ni lo Scon .

icere J~m^ >

s

I

a piacere

ttfjj- ""jMFf ^

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gianc:

Ta . ce . te,

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che la lingua vi si secchi!

Lento m:5'Z

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S * ? si

Non a . ino la gaz.

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r 115550 r

82

Or _ su, bi .sogna manganare una botte gran _ de.

Ber-lin .

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^ ù ù i un

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p a piacere

9:

-&T-

3Z v.

m

gè. rio, do.v'èil mio fratel.lo Paolo?"

TI

PAOLO Eccomi. Sono qui,..

Giovanni. Io e.ra

.(fcoJ- ^P?T3

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m

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quelli della finestra imberte . sca - ta.

Tal colpo esser do . ve-adimand\inMalatesta, ba.lestra.

Poco più mosso Lento come prima

fej nr"^r cj^t! f ^JJJ

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» *hì fTì j-fl

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d>OT :

m

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to - ri di millan -te - rie.

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1 ^.

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«3J'T ti

Paolo, buo.ne no vel.le io ti re .

a Tempo

.co

accel. un poco

a Tempo, un po' più larg-o J = 46

dolciss. espress.

83

gianc:

Fran.

wf

na, cane vi ritrovate in questo

ÉÉ&É=É^

<ftà

\>-t t!

pranc:

Gran se . te do.veteave . re.

É

gianc:

Sì, ho gran se

FRANO :

te.

Sma.ra . gdi, portailvi.no.

i

il~in _

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S^F

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115550

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84

gianc:

E co me, don . na,

espressivo, cantato

a . veste voi pensie . ro del _ lamia

i

m

■E "-J-frJ^*1 M

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te?

Ca . ra

a Tempo, calmo

don . . na mi

GIANC: _ . .

gci 0 Prima be - ve-te,ingrazia,unsor- so.

largamente fraseggiando ,— ^

PPP

fi . £m&*

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dim.

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115550

gianc:.

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È dolce co . sa rivedere la il

85

vo.stra

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TCi^f" R" "^

^

la^

a Tempo

fac . eia

bat . ta

glia,

e da

te, e be .ver. la d'un fia . to,

115550

86

. le . gra il cuo

accelerando.

^ Calmo

E Paolo? Pa - o.lo, vie . ni.

S

mf seguendo la voce

=^4

!..

Non hai tu se . te? Lascia il fuoco gre . co per il vi.no gTe - co.

Più mosso

r\

a Tempo larg*o

Don.na, versategli una piena coppa e be.ve.teneun sor__ soan.co, per fargli o.

a Tempo

m

I 9 I 1 a I

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se

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4

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Più mosso

.no - re; e sa.lu - te, . te. lo il per . fet-to sa.et.ta . to . re.

v e j|

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FRANC: Sa . lu -

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Oj)? »

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11B5B0

ta . to già l'a

ve . a cres

87 frano:

(jja Mg Quan - do saet -

__, " Quan - do?

m ...A -ii^

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. ta . va.

rall.-...

Be

Largo « solenne

ve . te, mio co . gna . to, nel. la

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-P subito

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fera.

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cop.pa do.vehabe-vu.to il fra-tei vo . stro.

accelerando un poco... a Tempo

E buo.naven. tara Iddio vi di . a,

sostenuto

1 j"3..niliJ"3iJ^

P ^ Vf SS ^p

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F?^?

a Tempo e allargando

al . l'uno come all'ai -

. tro, et an . che a me!

rall:. a Tempo

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Lento molto m»:. a Tempo

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Allegro I,

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Non ve _ de . te? Ma. la. te

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Ce . ci -so l'hanno al

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Pran . ce . sca, no, non è mor . to! Re . spi . ra e il

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91

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cuo . re an - co

ra gli bat . te.

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Ve . de . te?

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Il col.po tramor.ti . to l'ha un . co;

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115650

94

Un po' meno e calmissimo

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Fine dell' 'Atto 2?

99

ATTO TERZO

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Appare una camera adorna, vagamente scompartita da Tornelle che portano istoriette del romanzo di Tristano, tra uccelli fiori frutti imprese. Ricorre sotto il palco, intorno alle pareti, un fregio a guisa di festone dove sono scritte alcune parole d'una canzonetta amorosa:

Melglio m'è dormire gaudendo C1 avere penzieri veghiando.

A destra, nell'angolo, è un letto nascosto da cortine ricchissime; a sinistra, un uscio coverto da una por. tiera grave; in fondo, una finestra che guarda il Mare Adriatico. Dalla parte dell'uscio è, sollevato da terra due braccia, un coretto per i musici con compartimenti ornati di gentili trafori. Presso la finestra e un leggio con suvvi aperto il libro della Historia di Lancillotto del Lago, composto di grandi membra, ne alluminate che costringe la legatura forte di due assicelle vestite divelluto vermiglio. Accanto v'è un lettuccio, una sorta di ciscranna senza spalliera e bracciuoli, con molti cuscini di sciamito, posto quasi a paro del davanzale, onde chi vi s'adagi scopre tutta la marina di Rimino. Su un deschetto è uno specchio d'argento a mano, tra ori canne coppette borse cinture e altri arredi. Grandi candelieri di ferro s'alzano presso il coretto. Scannelli e predelle sono sparsi all' intorno; e dal mezzo del pavimento sporge il mani - glio di una cateratta, per la quale di questa camera si può scendere in un' altra.

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103

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a Tempo, calmo e un poco più lento ' C2

SMABAGDi:

Da. ma, non tor

na: s'è svi _ a

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nel - la, dal . lo stroz .

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Di. gli che lo cerchi per

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^ più lento ancora,

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Più mosso J = 66

Cerca di Simo.net

105

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biancop:

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106 a Tempo

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di,

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che vino mi recasti quella se

Più mosso J = 72

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al . la Torre Ma . stra,

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che di ci?

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aliar g. e cres.

pe - stamil Cai -

-pe _ stamil Tradue pie-tre schiacciami il ca -

rall. molto a Tempo

- pò.

a poco a poco rall e calmandosi

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rall . molto.

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Più lento e calmo * - 54

109

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non hai col - pa.

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Più mosso -affilato*: 80

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FRANC: No,.

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da . ma,

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A - scol-ta,a.

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113

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Io get-terouna sor - te su chi ti fa pa_

- u - ra.

Co . nosco il be -ve _ rag _ gio

che al - lon - ta.nae di-

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-rall.molto..

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.lo,

con cen - na . mei _ la e pif_fe.ro e liu.

-to,

ri -becco e mo- na - cor

. do.

biancof:

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115

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(Orchestrina sul palcoscenico) Allegretto m0SS0#'-183

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con stro.men.tie con can.

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-lan_da, che vi si ve _ - -de;.,

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te, fi . no a

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ve. . spe. ro.

Lo stesso tempo

Con . du.ci Ji,Ado . 1

.nel . la. - li- -ce pri _ ma.

Più largo

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Un poco più largo

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138

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per sa-lu- ta-re il mar - - zo. Tali:.

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5 ^ .ì~ì. _ paolo: Di sa a Tempo

voi, France - - sca,

Più mosso Jz66

no - vel - le mai non m eb -bi laggiù.

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sa che m' of. .

Nul - la più sep . pi di vo . i

fdll, da quella se.ra pe.ri - glio

T~-~- a Tempo

q 116560 ?

139

ri - ste u.na cop - pa di vi - - no

_ratt:~ a Tempo

e mi di - ce - ste ad -

- di - . o

Ritenuto un poco

con la buo - na ven -tu- re^/:. a Tempo ma ritenuto

FRANCA Non me nel-la me-mo - ria

Come prima deciso

que - sto, si - gno . re.

Io ho mol-to pre - ga

PAOLO Non vi sov .

q 115550

130

PAOLO :

to.

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m

FRANO: Pa- o-lo,

Largo

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da - te - mi

rall:

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a Tempo «i = 50

E dol-ce co - sa vi-ve.re o.bli . an . do, molto legato e dolce

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al - me -no u - no

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ra, fuor del. la tem - pe-sta ohe ciaf- fa.

cres.

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ti - - ca.

131

Non ri - chia - ma - te, pre- go, l'om.bra del

Un poco più lento

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rall. molto

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che tanto e-ra sei - vag? -

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per - la.

a Tempo

Da

te -mi, da - te - mi pa-

fest

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132

Un poco più mosso

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PAOLO: In.g'hir- lan - da-ta di vio .

sta,

in un pra - - to

do . ve mi ri.tro.vai io

fcg ìt-t

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m

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lo,

r^Ogf

di . lun - gan-do.mi gran trat.to dal. la

rall. molto

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ìiizS|j~n/

scor - ta . E m appa.ristecon le vio - - le;

a, Tempo t~====

e vi tor. no sul

i fflFTTì

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F^nS

q 115550

133

lab- - bro u-na pa-ro-la che da voi fu det

ta :

Per. do - na- to ti

Più lento, solenne

con gran - de a - ma - re!

ten - - - - de.

sempre rubale le quartine

0 . ra se -de -te

Ufi poco ritenuto

qui

al -la fi - ne

- stra .

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134

Par- la -te -mi di vo

Co- me a- ve- te vis - su

toc-

accel. un poco

PAOLO: Per- che volete

a Tempo

vo _ i eh io rin - no - vi nel cuo - re la mi - se-ria di mia

vi . ta?

Mi fu a no - ia e spiac

que tut - to eh al-trui pia

q 115550 g

lu

a Tempo

135

ca eb-bi la not

- te,

rall:.

o - ve su

dal si - len-zio di me stes-so

a Tempo

ta e dal fon. do del - 1 e - ter . na do - glia,

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si . . mi. le

Poco più mosso

al. la sorgente che dis - se - - ta

accel. e cres:.

q 115560 q

136

. ceri - dio, le - ni . men - to e

pia - ga, or tor - bi-da rug-gen-te co- me

i

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aceti, agitandosi

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senza ritardare

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fiac. co.la,

or mi. te co - me lam- pa.da, u - na vi . si - ta

. _ rall. molto

Più lento rall:. a Tempo i j i i g i

£f > Più lento rall:. » lempu i ~3 i i j 1

3

4

G/r r

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- tri - .ce

I? Tempo - calmo

4

si china. va su me quasi a nu - drir - si dell assi - dua mia

rall:

ve - glia;

a Tempo

e, quando si par . ti

al tremar delle cres. a poco a poco .

115550

137

VI - so.

..il vo - stro

»*l

U*£ £

mo - stra . va

el - la nu.da - to al mi . o

do - - lo -

Sostenuto

re.

FRANO: Pa - o-lo,

*^a. *m •*

se per.do.na - to vi fu,

per. che vi ri-lam. peg.gia an -

m jp j^ ^

- co ra

sotto i ci - gli la col

pai'

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Ah- i, che già sen.to al-l'a.ri.do

Lento molto

fia - to sfio - rir

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r" T *r «g

la pri-ma. ve . ra

ra//.-.

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q 115550

138

no. _stra!

Come prima a Tempo

paolo :

0 . ra per - che' vi toglie . te dal capo laghir.

pranc:

Ho sen

fre-

8-

CT*%»^*%»

Più mosso paolo :

S"-£n Ah, la pa- ro-lache i miei oc . chi in . con -

.tra .noi

#

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ti/tiLj*cr

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le

su

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139

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Andante sostenuto # = 76

E Ga.le . ot . to

di.

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sottovocce

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-bia.te . ne rit:.

pie . ta *.........

a Tempo

«Ne a.

_vroj» di.ce el -la,

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mi ri - chie.de di nien.

dim. e rit.\ a Tempo

m

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116550

140

Vo . lejte segui . ta.

PRANC: Guar _ da . te n

bian

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rall :....un poco

1

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dim.

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sa.

115550

141

paolo:

a Tempo

Leg - già. mo qualche pa . gi . na.Fran - ce li

3&

.scal..

Tr~ir^T~ 9

* «K&.

accelerando.

3 fri r- 3 ^

Poco più mosso

paolo: (leggendo) wCer . ta - men.

-te, da .

.ma,»

.di .

vi do.maa-de _ mai co.saal.

cres. a poco a poco..

mumju

116550

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per . cres;

.che

te

me,,

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Et es - sa di

0. _ra

Più agitato

legge. te vo . i quel ch'essa di.

! feti à B

Sia _ te voi Gi .

accel.'.

| ; ^ facili

^rn^o

r-i| 7 r

115650

paolo:

143

FRANC:

«Cer - ta-

_men .te, di -ce es . sa,

Meno mosso come prima J = 63

gli prò - met - to;

4 nQ

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.gli si. a

. o et

- o tut . ta su. . a,

e che e . men . da . te si _en

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144 Ba staPa o lo' PAOLO."

Ha. . sta.i-a.o - io. No] No)

Agitato J=9»

Leg-ge-tean co ra.

tófs te tìf

9 iiL m tfE i gì»

Con . ti.nua _ tei

accelerando

E la re. i .uà vede il cava- Lento

- lie . . . .re...

Largo molto * = 50

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Li CXI

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•Sa.

di - . -sce

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di fa . re di più ,

h 115650

brac. .oia

e lun _ ga mei) .

145

te lo baccia in

rit.

<4À

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*p f f p°gff

accel. molto e cres

allarg.

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accelerando .

115E50

146

CORO DIETRO LE SLENE:

Ahi

Largo Jr50

paolo:

Fri

France.

espressivo

. scal

FRANC:

Pa . o.lo!

allargando

CORO DIETRO LE SCENE: Ahi

Più lento

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Fine de/i 'Affo 39

115B50

ATTO QUARTO

147

Parte Prima

C-£*5

Appare una sala ottagonali pietra bigia, con cinque de' suoi Iati in prospetto. In alto, su la nudità della pietra, ricorre un fregio di liocorni in campo d'oro. Nella parete di fondo è un finestrone invetriato che guarda le montagne, fornito di sedili nello strombo. Nella parete che con quella fa angolo obliquo, a destra, è un usciolo ferrato per ove si discende alle prigioni sotterranee. Contro la corrispondente parete, a sinistra, e una panca con alta spalliera, dinanzi a cui sta una tavola lunga e stretta, ap . parecchiata di cibi e di vini. In ciascuna delle altre due pareti a rimpetto è un uscio: il sinistro, prossimo alla mensa, conduce alle camere di Francesca; il destro, ai corridoi e alle scale. Torno torno sono distribuiti torcieri di ferro; ai beccatelli sono appesi budrieri corregge turcassi, pez- zi d'armatura diverse, e poggiate armi in asta: picche bigordi spuntoni verruti mannaie mazza . frusti .

r 115660 r

148

-che

tan _ to sei stra - _ no?

A _ vido d'ogni san . gue tu se

da:

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scu . ra.

Do . ve na . sce

P«à calmo e meno mosso

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Non ti die . de

malatestino:tu

ma - ìz _

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Ti strin . . ro,

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FRANO.- Non mi .fi . . -ne!

toc - ca .

. re, for.

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.to,

o chiamo il tuo fra - tei . _ lo.

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115650

150

Vat _ te-ne!

Ho pietà di te.

Se . i un fanciul - lo per.

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É=g^==?^

. ver _

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Meno mosso

vuo i tu chia.

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malat:

Qua .

Più lento

le?..

grido interno:

Uh! Uh!.

Uh!.

É

Più mosso

FRANC: Chi grida?

r- 3 I

Hai u.dito?

I 3

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che de. ve mo. ri - re. LA VOCE INTERNA'. Uh! Uh!.

a Tempo

151

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I 3 1

ur . la ~3 I

come un Iu

.pò;

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153 «*'.

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Giovan ni parte a ve . spro

Un po' meno mosso

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I 3

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I 3 l

per la podeste.ri - a di Pe . sarò. Tugli

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I 1 1

hai apparecchiato il via.ti.co

A _ scoi .

Tg°- -- =f

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ta.

te

I J i I 3 i

Io pos. so dar . gli

ben al . tro

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a piacere

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Lento

. ti _ co.

I? Tempo, agitato

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FRANC: Che in .

_ ten .. _ di? Che in . ten

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ten . . di?

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115660

Tu mi fai

mi . nac

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153

0 trami un tra. di .

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men . - to

con.tro il tuo fra . tei

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.to! Ah! ah! ah! ah! ah!

115560

154

veg . _ go

Meno mosso

le vo - stre lab.bra immu . ni, ma un . co

r tr p tr

smor

a Tempo

te.

Il mio giù . di.zio er . rò...

^

le

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te

PPP sottovoce, leggerissimo La voce del

prigioniero: phj.

I? Tempo

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FRANCrCome ur . la!

Come ur _ la!

Qua.le mio . vo stra. zio hai trova . to per

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dim.

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To .. elilo dal tor . men _ to!

115550

155

Non vo.glio u.dir

lo più

Deciso

malat: ec . co,

\~3 1

va - do .

W- ■•■• -J- •» Ì 9-0- -J-. -0- -J- ■*-

Meno mosso

f

I 3 I Fa . rò.

1 1

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niJ.^ I

jìm mormorio indistinto

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dim.

PPPP misterioso, come

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J. \>J- «L

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L_i 1

che voi ab _ bla - .te

u.na not . te tran.quil .

. la,

11 più prò . fon . do son .

i 3 1 I-! I

. no, seri _ za ter.

,>j J. JhJ J jj j. JhJ J Jj J. >J J " V-_ _p 9 b g i* »

a

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156 . ro - .re,

a Tempo

poi _ che sta _ not .

te

dormi .re _ te

k_

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PRANC". Che fa . i, Ma.la.te_

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_i a i_

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malat: Giù . sti . sti . no?

. zie. re mi fac.cìo, cres:.

per vostra volon _ta, mia co.

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der . lo?

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157

MALATI Fran . ce.sca.a .

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I 3 1

Che la tua ma

Ritenuto e molto sostenuto

3 l

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express, e sentito

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mi toc . chi, che i tuo _ i

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pel . .li si pie . . ghi_.no an - co

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. ra sul. la mia

1 3 !

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ere* :

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rall:

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115550

158

FRANC: Or . . ro . LA VOCE DEL PRIGIONIERO: Uh! Uh! Uh!

feb. - bre,e... % I? Tempo - deciso a Tempo Q !g ' Più mosso i 3 1

Or . ro .

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agitandosi I 5 1

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MALAT: Tal..

Ritenuto ,

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159

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FRANC-. Il più prò . fon . do son

rall.\

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espressivo e doloroso

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GIANCIOTTO: Mia ca . ra don.na, voi m'atten-de.va.te?

Più largo J = 48

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Per_chè tre.ma . te e sie.teco.sì smor . ta?

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FRANC." Ma_la_te.sti . no e . rada po.co en , tra.to quando ujiì gri.dare il pri.gio.

Poco più mosso

d'i.ra e si preci-pi.tòper quella porta alla pri.gio_ne,ar.maJto duna manna ja,risoluto ad uc.

accel.

H5550

162

ci . - derlo.

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GIANC: Per

Più calmo a Tempo'

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. che

FRANO : Non so.

GIANC; For.se vi di.mo.strò mal a . bra.

ni.mo?

FRANO." E . gli e un fan_

ciul . . lo;

e, co_me il gio.va.ne ma . sti - no,

ha bi . so . gnodi

J

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H5550

163

mor - de.re... , Ve . ni _ te, si

PÌU mOSSO =54 dolce espressivo

gno . - re,

a ri . sto

PP

rar . - vi

pri . ma di metter.vi a ca . vai cres. e accel:.

. lo.

PRANC: Vi. .a, per. che pensajte a quel che dis-si legger.

Forse Ma.la.te.sti.no... a Tempo

cs calmo

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men . te? Ve . ni - te a ri. sto. rar .

rall molto a Tempo

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115550

164

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In - nanzi mezza -

Quan . do giun - ge-re-tea Pe - sarò, Messere il Po- de -

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tem - di - mo - re - re . te, sen-zator

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LA VOCE DEL PRIGIONIERO! Uh!.

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165

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te, don - na.

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Di-o si pren - da co - tut-te le te.ste dei nemi - ei

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166

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Ionon vo - glio ve-der - io.

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M'ave - te

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169

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GIANO: E-ra

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MALAT: Tu sai duri . que che T f* I

me . co. Che vuoi da le - if- And. sostenuto 0=56

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que-sto frut - co cn io por.to ai-la tua men -

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di di - sob - be - di - re al

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MALAT: Fa cai - do!

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171

Non ti eruccia-re me - co, Giovan - ni.

Meno mosso è = 50

Io ti son fi . do.

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172

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Non be.re. Mari.spon

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Un poco più lento ma sostenuto , .

And. mosso ó - 66

malat:

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11B550

174

toc . ca la don . na del fra . tei

lo,

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s' a - do

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dim . mi,

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175

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ni . nio.

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115550

176

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. tr'oc

chio per cui l'a . ni. ma tu . a

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GIANC Più voi . teen

Co. me? Quan . do?

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180

GIANC: E

. ena - to. Intratte. ner _

. MALAT: si può. . ,

r Di not .

te....

Non mi far

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ma - le, per Di - o!

Non mi stringe re co - sì!

GIANC: Ho u.di-to be _ ne? Tu hai det - to... Ri - pe .

I 3~~L J 3 J, J 5 X

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l'ho ve _ du.to.

GIANC : Ti fi ac- co le

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181

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MALAT: Di not . teen _ tra

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GIAN e: Vuoi tu ve-dere e toc - ca _ re? Bi - so _ gna,seamiscam.

Meno mosso e sostenuto

pa

. re dalla mi

marcatisaimo a ta.na - gliamor_ta - -le.

p 115550 p

182

Largo sostenuto J = 52

i m # é

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&

accelerando Sostenuto

V

accelerando

Fine della Parte prima. Atto quarto.

p M5550

ATTO QUARTO ti-

Parte Seconda

183

Riappare la camera adorna, con il letto incortinato, con la tribuna dei musici, col leggio che regge il libro chiuso. Quattro torchi di cera ardono su uno dei candelieri di ferro; due doppieri ardono sul de- schetto. Le vetrate della finestra sono aperte alla notte serena. Sul davanzale è il testo del basili, co; e accanto è un piatto dorato, pieno di grappoli d'uva novella.

J =88 Allegretto triste

il.

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FSpap

espressivo e doloroso

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rall.un poco

116560 p

184 a Tempo

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. don . na non ci fa can - ta

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stan -

a Tempo

BIANCOP: Il pri - gio .

115550

185

. nie - ro non ur . la più

GARS: Mes _ ser Ma_la-te-sti - no glihataglia _ ta la

te _ sta. altich: Di -m ci il a Tempo

ro?

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staccato

oggi.in_nan- zi ve

jJÌ=|ji

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ALTICH*. Come lo sa

fi

i?

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GARS: Me l'ha det - to Sma - rag -

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O - ra ca

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val_ca-no per la ma _ ri - na, sot-to le stel

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186

.le,

con quel-la te - sta moz

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za!

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GARS: Ah

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si re - spi-rainque _ sta ca

sa,

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or che sene sono i - ti lo zop _ e l'or .

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115550

187

PRANC: Oh!

Agitato J=76

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T^V ^^ Viroli JWJB

No

no! Non so_no i - ol Non so.no i - ol Ah. il Ah-ilM'az-

sentifo

.zannano... A-iu.tol Mistrappanoil cuo - re.,

A - iu.

. tami,

GABS: Ma.

? 2>2>

. don - uà,

Ma-don. na, noi siamo qui

1 riflVife^

nfc ìf'ita ?' BbJ-

/> 115F60 />

188

ino no

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ALTICH:

Non vi prende . te spa.

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I r&J \ riELftiLT j É^TÈf'

to.

adon:

Non c'è nes

su - no. Siamo no . i qui.

Nes . su.no vi fa

^_ Tll^ A. T A- IC

m

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Ho chiama - to ?

Che ho fatto, mio Di . o?

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BIANCOF:

A . ve .te fat . to qualche sogno tri . sto,Ma.don . na.

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come prima, ma più calmo

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0 - ra e fi . ni . to.

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Siamo no . i

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Saranno for - se quattr'ore di

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perdendo.'

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ADON: Moderato Vo.le .te, Ma .don .na, acconciarvi il capo per la notte?

FRANC :

No, non ho più

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A . spet . te

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GARS: Sciogliervi i cai . za . ret . ti ?

BIANCOF:

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. da . te. In _ tan - to io legge _ ro...

, cresi

Allegretto come prima

Togli undop-

_pie . re, Gar - sen . - da.

ralle dirn. a Tempo

0 . ra an . da . te.

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0 Bian.co - fio

Andante calmo J=50 a Tempo

seguendo la nervosità del canto

191

re, pie .co - la tu

. det . ta .

a Tempo

. lom . - - - - ba! Vie

a Tempo accel.-. a Tempo

e 115550 e

192

. ta . na, un - co ... Ti ri . cor . di tu

i : i

di Sama.ri.

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BIANCOF : Si,

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La sua dol . cez . za non s'o-

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a. Nel cuo

ser.bata io l'ho, con

FRANC: gè. li... E . ra dol ce la mia sorel.la, e

Poco più Mosso___

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ve - ro, Bian.co . fio

. re? Ah,s io l'aves . si

allarg: a Tempo

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me - co, se stanot . te el . la fa - ees

~in. m r^ì rs~! f5

193

se il suo pie . co . lo

r-s-i creft:.^^^^^^^.

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letto accanto al mi -

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FRANC : BIANCOF: Su.bi-to sbi.got.

Voi pian . - te, Madonna.

« .ti.vaanch'ella,eudi .vo batterle il cuo . re e di.ee

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Lento

«0 so - rei - la, so . rei . la o . di . mi: re . sta an . co - ra con

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me! Re.staconme, do . ve na scem . mo ! Non te n'an-da . re! Non m'abbando.

e 11BB60 e-

""* . na re!...

a Tempo

allargando

Non m'abban

. na .

a Tempo

re!...»

SsfLi?

BIANCOF:

-don . na,

il cuo.re mi pas . sa

te. Qua . le malin . co

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...Più lento

non pian, .re! Tenera

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se . 1.

Ac . cendi la tua lam . pa . da

e vat - te . ne con

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rall. molto

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s'è pur mio de . sti

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-te, u. - scita -mi dal pet .

.to come un fiu .

.me ter . _ ri . bi . le di

san . _ gue, frago.

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Un poco più calmo, Renza troppo ritardare

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ritenuto un poco e solenne

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riprendendo il tempo di prima

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Poco più mosso e agitato

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IP Tempo

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Rab.bri.vi. .di- .sci? PRANC: A _ per_taèla por-

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.li . to del . - la not .

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.te.

Non lo sen . -ti'

Chiu-di la por.

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cres. molto.

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205

paolo: Vie _

-ni,

_ni, Fran - ce

Più calmo e meno mosso

-scal

.re di gau _ - di lun .

rall. molto

h 115550

306

FRANO: Ba . eia .mi gli oc. .chi,

.0. La not _ teeil

ba-cia-mi

Sostenuto

di

le tem. sa _ rari

&

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-pie com.

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e le guan-cee lago- -la...

mi. .sti so - pra la

tieni i pol.sie le di_ - ta...

ter. _ ra come so .pra un

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CO . SI...

so- lo o- ri -glie

co . si

re. Più non a

co.sll vrà - te - re sul de . si

accel.e agitandosi. 8

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Pren.di.mi l'a - ni . ma e .de. rio il tem.po fat .

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Più mosso e agitato

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An - co .

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Allegro deciso J = 9a È

LA VOCE DI GIANC: A _ pri>Prance . sca|

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PAOLO :

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cuo . re! Io mi get.to giù per quella ca.te - rat.ta, e tu vai ad a.

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208

. prir . gli. Ma non tre - ma - rei

LA VOCE DI GIANC:

A. -prijPran.ce - sca,

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