I,K l'IANTU KANKItOdAME /IZZEIÌA INSUBRICA KXnMERATE SECONDO II. Mi'r()i)() 1 )±co^:n't>( )I.t;[ AN< ) IKU CURA ni ALUERTO FKANZOM. iil'l ;\ rOviiMA óiUìlXATA K AiNNdl'AI'A |)\l, 1 «Oli - 1:1; l'I STilItlA NATUn.VI.K XKL LICEO CANTONAI.K m l.tmANO- CON NOTE En AGGIUNTK DI L. FAVKAT PltOKliSSORK A LOSANNA. l>:illi' Memorie della Sooi(>tù oivctica delle scienze naturali \ol. XXX, l'arto II. Agosto 18!I0. In commissione (l:i II. (Ir.iiKd a Basilea, rìincvrn e Lioiio. 18iK). TipoRriitia Zùrcber k Farrer, ZnriKo.. LI! PIANTE FANEROGAME SVIZZERA INSUBRICA KNUMERATE SECONDO PER CURA DI ALBERTO FRANZONI. OPERA POSTUMA ORDINATA R ANNOTATA DAL ¥'■ A. LENTICCHIA riiOFESSOEE DI STOBIA NATUKALK NEL MCF.O CANTONALE DI LUGANO COX NOTE ED AGGIUNTE DI L. FAVRAT PROFESSORE A LOSANNA. LIBRARY NCW YOUK BQT.ì.NtCAt dAKÙfeN. Tipografia Zùrcher k Furrer, Zurigo. LIUKAKY NEW YOKK BOTAMCAL QAKUkN. rrcfazioiic (Iella (omiiiissione ddle Memorie. Fiibblicaiulo con sdddist'azioue (jiiost' oliera postuma del meritevolissimo A. Frauzoni, crediamo necessario farla precedere di alcune osservazioni relative ai modo di redazione. Il manoscritto di F'ranzoni è stato dapprima annotato dai Sig' Lenticchia e Favrat. Inoltre hanno contribuito per completare il lavoro del defunto autore: il Sig-. Dr. Christ di Basilea, che ha rivedute e annotate tutte le bozze di stampa, i 8ig' Prof J. Jiiggi e C. Schro'ter di Zurigo, che hanno sopratutto aggiunte le località dell' erbario elvetico del Politecnico di Zurigo (provenienti da lleer, Brilgger, v. Salis, Schulthess, Siegfried, Jaggi e Schrceter). Tutte le note, che non sono seguite dai nomi dei suddetti botanici, si devono al Prof. Lenticchia. .\lIo scopo di non ritardare più a lungo 1' edizione della Flora Insubrica di Frau- zoni è stato deciso di rinviare più tardi la pubblicazione di un' Appendice redatta dal Sig. Lenticchia e aumentata, in \)vmw luogo, dalle note del Sig. Dr. Roberto Keller di Winterfhur e del Sig. II. Llischcr di Zotìnga, poi da quelle dei sopracitati collaboratori. La Commissione delle .Memorie coglie questa occasione per presentare i suoi sin- ceri ringraziamenti ai sullodati botanici, che hanno voluto colle loro contribuzioni aumen- tare il valore scientifico dell' opera del primo autore. PREFAZIONE. L' Avv" Alberto Fianzoni, locanicse, alla sua morte (1816—1880), lasciava insieme ad un ricco erbario, molte note concernenti la fiora del Ticino e un manoscritto, nel quale aveva compilato, oltre quarant' anni or sono, un elenco delle specie vegetili della Svizzera Insu- brica. Da quell' epoca venendo fino al 1882, egli si prese la cura di aggiungere in mar- gine a mano a mano le nuove specie eh' egli stesso trovava o sapeva scoperte da altri. Naturalmente quel lavoro, per essere presentato al pubblico, aveva bisogno di essere ordinato in alcune i)arti, modificato in altre, e con aggiunte opportune completato, aftinché potesse avere l' impronta dell' attualità,. Questa era la parte principale del lavoro che restava a farsi nel primitivo catalogo del Signor Kranzoni, il quale 1' avrebbe egli stesso eseguita e si sarebbe forse indotto a consegnarla alle stampe, quando altre sue professionali occupazioni non 1' avessero dis- tratto ed avesse saputo superare una tal quale innata eccessiva difi'idenza di se. La vedova, egregia Signora Angiolina Yon Mentlen, dolente che tale desiderio, più volte espressole dal compianto di lei marito, non fosse stato soddisfatto e che il frutto di cinquant' anni di studi e di ricerche botaniche, da lui fatte, fosse defraudato alla scienza, non poteva meglio onorare la sua memoria che provvedendo, senza badare a sacrifìci e disturbi, all' allestimento definitivo del catalogo. Onorandomi della sua fiducia, essa s' indirizzava a me per tale scopo, lo compresi la gravità del lavoro, ma considerando 1' utilitcà che ne può derivare ai cultori della bo- tanica, mi decisi di accettarlo. L' Avv" Alberto Franzoni si dedicò fin dalla prima gioventìi allo studio della botanica, ne mai, finché le forze fisiche e le sue altre maggiori occujìazioni glielo permisero, cessò dal consacrarvi tempo e fatica ; talché egli riuscì a farsi un nome come botanico, vuoi nella Svizzera sua patria e vuoi all' estero. Ne siano prova le molte relazioni (') eh' egli ebbe con distinti botanici e il fatto che ricorsero a lui, per avere indicazioni sulla fiora ticinese. De Notaris, Comolli, Christ, Lavizzari ed altri ('-). Egli si distinse non soltanto nello studio delle piante fanerogame, ma eziandio in (picllo delle crittogame, legando il suo nome ad alcune specie inijìortanti da lui scoperte. l'"u collaboratore del Coiiimeiitario (iella Soi-iefà crittocjamolof/ica italiana diretto dal Prof. De Notaris. Lasciò inoltre degli elenchi di felci, licheni, muschi, epatiche, funghi e alghe (') Ciò risulta da scritti piivati e da molti esemplari di vegetali, ricevuti da botanici diversi, che sono nell' erbario. C) Anche questo risulta dalle carte medesime del Siguor Fiauzoni. — IV — del cantoue Ticino, i quali, sebbene incompleti, contengono tuttavia preziose notizie sopra molte specie. Ma ciò che attesta ancor piìi la sua passione per lo studio della botanica è il ricco erbario, da lui raccolto ed ordinato, vero monumento che ricorda la vasta sua conoscenza delle specie vegetali del Ticino ed anche dell' estero. In vero assai piti ricca vi è la collezione estera di quella locale; ivi si trovano specie spontanee e coltivate non solo de' vari paesi d' Europa, ma eziandio delle altre parti della terra. Il numero delle specie fanerogame ascende da solo a 5506. Questo elenco della flora insubrica, che comprende cioè, oltre la flora del Ticino, quella dei paesi finitimi nella regione dei tre laghi, è il piìi completo eh' io conosca ed il piìi attendibile, perchè quasi tutte le specie ('), nel medesimo contemplate, hanno il loro riscontro negli esemplari classificati e conservati nell' erbario. Un altro pregio è che le indicazioni de' luoghi di provenienza dei diversi vegetali sono ordinariamente così minute e precise da potere tener luogo di un botanico del paese, il quale guidi un estraneo nel rintracciarvi le specie piti ricercate. Altre indicazioni utili sono aggiunte riguardo alla natura erbacea o legnosa dei ve- getali, alla durata della loro vegetazione, all' epoca di fioritura, al colore de' fiori e alle proprietà utili o nocive di alcune specie più distinte. L' elenco è preceduto da uno sguardo generale sulla flora iiìsuhricri, dove 1' Avv° Frau- zoni, con singolare perspicacia e mente sintetica, ci mostra a grandi tratti la distribuzione geografica de' vegetali, ci fa conoscere le specie caratteristiche delle principali località e ci ragiona suU' indole della flora. In quanto all' ordinamento delle specie ed alla denominazione degli autori, mi sono attenuto, salvo qualche eccezione, al ^ìSgnopsis florae Oermanicae et Helveticae'^ del Koch ed all' opera compendiata e piìi recente dello stesso autore »Taschenhitcli der Deutschen und Schweizer Flora». Circa la sinonimia, ebbi di mira di aggiungere quei nomi che sono più rispondenti alle ultime indagini di tassonomia botanica e sotto i quali sono indicate le specie ne' più reputati moderni trattatisti di flore e sopratutto in nOremli, Excursionsflora fììr die Schiveiz'.i. (^), che, si può dire la flora ufficiale della Svizzera, cui mette capo la maggior parte dei botanici svizzeri, per la notificazione de' nuovi luoghi di rinvenimento di specie e varietà rare e pel battesimo delle nuove. Lugano, 3 Giugno 1888. A. Lenticchia. (*) Mancano nell' erbario gli esemplari della Svizzera Insubrica di circa 450 specie, alcune delle quali vi sono comuni, mentre le altre sono quelle maggiormente dubbie. P) Ultimamente è stata pubblicata anche V edizione francese. LOCA^RNO mia patria por le patitevi sventure ed il volontario esilio lattami iiiii cara e desiderata questo lavoro nato nel carcere e cresciuto sul suolo straniero increscioso non sia di maggior lena a segno che le ire cittadine non valgono a cancellare dal petto de' tigli 1' amore al santo suolo natale dedico e consacro ALBERTO KRANZONI A" iiiioi concittadini. Wliocver tliinks, a fnultlcss piece to see Thinks what ue'cr wa.s, iior is, iior e'er shall be. Tope Ess. of Ciitic. Questa operetta è 1' obolo eh' io porto all' incremento della nostra piccola Rc])ubblica. Mentr' altri incuinbc al di lei iiolitieo prosperamento, mentre altri le schimle coli' istruzione le. fonti del sajìero che guida alla felicità, mentre altri in estranio regioni fa glorioso il di lei nome o per letteraria valentia o per arditi concetti d' arte, mi sia permesso di ad-* ditare al queto cittadino i tesori che Natura i)rodigò a questo suolo beato, che tramezza il giocondo sorriso dell' itala terra e la calma distesa di Germania nella bella veste di piante I' di fiori che lo ricopre. Forse da taluno taccierassi d' oziosa sitTatta oi)era ; ma tia questo il giudizio degli accorti? Noi fu altrove, dove i cultori della bella scienza s' ebbero in onoranza, ove ri- veriti si ebbero e cari e gloriosi i nomi de' Cisalpini, dei Tournefort, dei Jussieu, de' Linné, dei De Candolle, ove non si fece scarsezza di fatica e di spendio per penetrare lo arcane virtìi, i segreti che la provvida Natura ascose ne', vegetali e trarne nuovo incremento alle scienze ed alle arti. Perciocchò se è vero che la cognizione delle ricchezze di una re- gione ne fa aperto il profitto che se ne \n\ò trarre, debb' essere ugualmente vero che lo studio di un ramo qualsiasi di esse ricchezze non può rimanere infecondo. Onde lo studio della fiora di un paese non è il minore, in fatto di vantaggi pel pubblico, avvegnaché e la medicina e 1' agricoltura e vari mestieri ne derivano non pochi sussidi, sopratutto in un paese quale si è il nostro, che per la sua geografica posizione, dalle vette del- l' Adula alle amene piagge del Verbano e alle fertili campagne del Meudrisiotto, ci offre i prodotti di svariati climi e di terreni diversi che rendono classico questo nostro paese. E ciò intesero già parecchi diligenti cultori della scienza, che studiarono su questo suolo i doni, onde Flora e Pomona gli furono liberali. Fra questi jìiace a un ticinese di ricor- dare, oltre agli illustre stranieri, Wahlcnberg, Scheuchzer, Gaudin, Comolli, i ticinesi abate Verga e medici Zolla, Ferrini, Righetti e il Lavizzari, che con zelo accudirono alle indagini delle botaniche ricchezze di (piesto paese. Se non che, per nostro danno, le loro fatiche, i loro sudori sono stati indarno, comechè ninna o ijuasi ninna traccia ne sia rimasta, .— 4 — causa infelici accidentalitcà, die dispersero i loro erbari e le dotte loro nieinorie(') e ci furarono gli autori prima che fosse loro dato di chiamare a parte il pubblico del risultato dei loro studi. Ma quello che ad essi fu negato, benigno il Cielo concesse a me, nel quale se la scienza è scarsa, il buon volere non fa difetto. Io dedicai a cotale studio le ore di libertà che le occupazioni dello stato mio mi largirono, ve le sacrai con amore, con tras- porto, e quello eh' io ora ardisco presentarvi ne è il frutto primaticcio. Io ve 1' offro, non vi sdegni! Quale esso è, forse precoce, certo imperfetto; pure non sarà, spero, senza gio- vamento. La Medicina e la Farmaceutica scorgeranno per esso, come farmachi salutari, che spesso procacciavansi e a caro prezzo in altre regioni, vegetino spontanei sul dosso dei nostri monti, nel seno delle nostre valli, sul margine dei nostri rivi. La pittura e la tintura avviseranno come vivaci colori e durevoli possano conseguire da vegetali de' nostri paesi, tìn qui sprezzati o negletti. L' agricoltura imparerà come molte delle piante, eh' essa coltiva, nascano spontanee fra noi, e, studiando come crescano rigogliose nell' abbandono, potrà trarne argomento ad utili miglioramenti. La domestica economia incontrerà volon- tieri nuove e svariate civaie, onde con minori cure guernire la mensa. La gentile donzella troverà nuove ricchezze di che abbellire il suo giardino e meno costose, ma non meno brillanti, di quelle che ci mandano l'Africa, l'Asia, l'America e la lontana Nuova Olanda. Dalla contemplazione poi di sì infinita varietà di forme, di colori, di virtii, sviluppo di un solo potente pensiero, si sublimerà al concetto di queir Essere che d' un soffio die vita a questo creato, di cui la flora non è il minore ma neanche il maggiore prodigio. Tutti poi veggendo quanto generosa sia stata con noi la Provvidenza, non iuvidieranno più alle altre regioni i loro tesori, ma benediranno in cor loro quella eterna legge che con equa mano i diversi popoli chiamando, quale piìi e quale meno, a parte de' suoi favori, di tante, forse ignorate, dovizie naturali fé bello il nostro Ticino. Ed ora mi è grata 1' occasione di rendere qui pubbliche grazie ai generosi, che mi hanno sorretto in questo cammino ameno, ma non senza triboli. E dato un mesto ricordo al Comolli, che con generosa e parentevole premura mi guidò nelle prime ricerche e mi fu largo di consigli, mi sia permesso di commemorare 1' assistenza e la cortesia, che mi prestò il Prof''^ Heer e quella, più che di amico, di fratello, del Prof'" De Notaris, il cui nome e i cui meriti suonano più alto e sono forse più apprezzati nelle lontane regioni che nell' Italia sua (^) ; i signori Prof' Jan e Cornalia, che, mettendo a mia (') Ad eccezione di Lavizzari, il quale pubblicò vari lavori scientifici, fra cui le Escursioni nel Cantone Ticino, pregevole libro nel quale sono sparse qua e là notizie botaniche di questo paese. (^) Anche in Italia i meriti di De Notaris sono ora altamente apprezzati, specialmente per avere dato un vigoroso impulso agli studi crittogamologici, prima di lui poco coltivati in Italia, i quali furono e sono con pari ardore continuati dall' eletta schiera de' suoi numerosi allievi, fra cui l' onorano ancora Castracane, il Prof" Ardissone e il Prof' Piccone. De Notaris è nel numero dei botanici più distinti che abbia avuto l'Italia. (lisposiziono il Mii.M'o civito ili Milano, mi hanno otVorto il modo di suiierare non poche iliftìcoltà; r infiitiiiibile botanico Mun't o i mici concittadini D"' Ferrini locarnesc e il R" l'ailre Ai^ostino da Vezia che con zelo indefesso mi fu largo di aiuto e di collal)orazione; più che tutti, il mio egregio amico Signor I)'' II. Christ, col (piale mi contidai di (picsta mia (pialsiasi fatica, e che è uno dei più ardenti ammiratori della nostra flora. Neil' enumerare i vegetali del nostro paese, pendetti lungo tcnijio in dubbio a quale dei diversi sistemi conosciuti mi dove.ssi apiiigliarc, aftinché i)iù jironta riuscisse, a chi voglia di ipiesta opera approfittare, la cognizione delle ])iaute di cui ragiono, e sebbene il sistema linneano si abbia per opinione di moltissimi per il più jìratico, le gravi imper- fezioni eh' esso presenta dal punto di vista della loro distribuzione in gruppi non omogenei, mi persuasero ad adottare il metodo naturale quale fu modificato da De Candolle. Chiun(|ue s' addentri nello studio della Natura potrà facilmente persuadersi non esservi in lei disposizione sistematica di sorta, bensì avere essa dotata ogni regione di quei pro- ilotti, che più adattavansele per le particolari condizioni, a loro favorevoli, onde 1' aveva provveduta. Invece lo scienziato che cerca internarsi nella cognizione delle produzioni della Natura, lia bisogno di uno schema, di un metodo, di un ordine pel quale, come se guardasse in uuo specchio, possa facilmente e prontamente ravvisare le forze tutte di cui può valersi. Quest' opera della scienza, comunque utile, non vuoisi niillameno attribuire alla Natura, ma avere a solo sussidio per cono.scerla, perciocché, se altrimenti si ritenesse, cadrebbesi in assurdi tali (qua]un(iue fosse il sistema cui si volesse abbracciare) da degradarne 1' umano intendimento. Tutti i caratteri difatti, onde si valgono i sistematici per separare V una dall' altra classi, famiglie, tribù, generi o specie, non dalla Natura sono .stabiliti, ma dal- l'arbitrio che, a mo' d'esempio, una data parte di una jìianta, presciegliendo come carattere ilitl'erenziale, agglomera attorno a quella ogni altra pianta che di tale carattere vada rivestita. Ma quanti caratteri che per un solo, che in esse pianto concorda, trovansi dissonanti ! (') (') In ciò sta appunto il diffctto capitalo del sistema linneano e di tutte le classi ticazioni artificiali in genere. Linneo stesso l'aveva compreso e coi Frammeìiti del metodo natunde, che pubblicò dopo il suo sistema, però sempre classico, faceva un tentativo di classificazione naturale, che ha per oggetto di riunire le piante, a seconda della loro intima parentela, in gruppi omogenei, ciascuno costituito di piante affini. Per il che necessita tener conto di tutti i caratteri che presentano le piante. K cosi che si stabilirono le famiylie dette naturali, perchè si cerca di rifare l'opera della Natura coli' ordinare le innumerevoli forme vegetali secondo la loro rassomiglianza non solo per 1' aspetto esterno, ma più ancora in quanto all' intima loro organizzazione. Su questa via si misero, dopo Linneo, Bernardo de Jussieu, Adanson ed altri; ma il merito di avere proposto la prima classificazione naturale veramente utile spetta ad Antonio Lorenzo de Jussieu (n. a Lione 1748 e m. a Parigi nel 1830) nipote e scolaro di Bernardo. - 6 — Vuoi rimediafvi con distinzioni V Allora più ti addentri nello studio del vegetale, e piii si moltiplicano, e quasi ogni genere ti può presentare caratteri da formare una tribìi, una famiglia da sé. Che se tu pretendi che anche questo stato di cose debba ad un sistema condurti, non appena vi dai mano per porne la prima pietra, che nuovi incagli ti sorgono contro. Un ordine che ti pare si vicino all' altro per un determinato rapporto, una famiglia che ti sembra sì affine all'altra per un dato carattere, per altri non meno importanti rapporti, per non meno decisivi caratteri, ti si porgono affini ad altro ordine, ad altra famiglia, sicché ne nasce un sistema reticolare a vece di un sistema lineare, quale da ragione vorresti suggerito. Approfonda di più la materia e ti troverai in un caos inestricabile. In questo stato di cose però difficilmente potresti padroneggiare l' immensa mole della materia che Flora ti. somministra, se un filo non sciegliessi che ti sia scorta ad uscire dal labirinto. Se è innegabile che nessun filo apparente lega in una non interrotta catena i diversi prodotti del regno vegetale, pare pure provato che la Natura li abbia disposti in diversi gruppi offrenti in se una specie di relazione, una affinità che al primo intuito ti si appalesa. Basti ricordare la struttura e la fisionomia delle felci, delle palme, delle orchidee, delle leguminose ctc. Perciò io stimai conveniente 1' attenermi al sistema naturale di De Can- doUe, come quello che presenta questi gruppi quali noi li veggiamo in natura, a vece de' sistemi artificiali di Linneo, di Tournefort e d' altri. Certo che anche questa classifica- zione naturale, appunto perchè sistema, pecca gravemente contro i saggi provvedimenti della Natura, spesso isolando in una famiglia un solo individuo, spesso, con arbitrario carattere, forzandone molti di diversa indole ad entrare in uno stesso ordine. 1844—1882. Alberto Frauzoni. ASPETTO GENERALE DELLA RORA DELLA SVIZZERA INSUBRICA. La flora della Svizzera Iiisubrica, che si rallegra i)er fecondità e varietà di specie, trovasi fra (lucile che, poste sul lìcndio delle Aljii gigantesche, si distendono baciate dal- l' eterno sorriso del Ciclo d' Italia, i)er strette gole, per paurosi burroni e jìer larghe e ridenti vallee, a bagnare i piedi ne' laghi e alle pianure italiche. Quindi è che anche nel Ticino il viaggiatore, che cali dalla Novena, dal S. Gottardo <' dal S. Bernardino a Locamo od a Chiasso, vede in breve giro di tenijio dispiegarsi dinanzi al suo occhio ammirato e succedersi le vegetazioni de' climi più svariati, dai geli della Lapponia alle tiepide aure del mezzodì, e vi saluta le piante del freddo nord, (luellc della Germania nebulosa, ([nelle dell' aliiestre Elvezia, così pure molte di cui s' allietano i colli e i piani lombardi e la flora mediterranea. Sulla su])erficie ajìpena di 84(3 miglia quadrate (Franscini Sviz. ital. 1. j). 91) noveransi non meno di 1600 specie di piante vascolari, oltre a 100 di muschi, 60 di epatiche, 150 di licheni (') e un numero prodigioso di funghi, fungilli e alghe. Che se i)0i meglio voglia conoscersi e i)orrc un certo ordine nella molteplice varietà di questa vegetale ricchezza, spontanea si presenta la divisione del paese in cinque zone, che, comniinciando dalle vette delle Aljn, hanno contine colle sponde dei laghi. Prima fra queste va la zona (jlaciale, che dalle vette dell' Albula (3160 M.) si stende fino a circa 2100 AI. Qflì ghiacci e nevi perenni e fra esse qualche falda di terra, che, salutata dal sole ne' brevi mesi d' estate, gli sorride de' lieti fiori della Sileiw acanUt>, della Aiulromcc fjl'tcialis, della Saxifraga nmscoidix, del lùiìnownlns glaciaìis; qui sorge ancora qualche fiata il Salix lierhacea e cresce qualche muschio; nelle macchie gialle e rotundate, che screzian le rupi, conosci la Lecidea (jeourcqììiim e nelle loro fessure si annida la Cetraria ìslandica. Regione severa, sublime, ove sibila la marmotta e si libra 1' avvoltoio e ove r occhio libero si sprofonda negli abissi del monte, ma scarsa di messe al botanico; ne' suoi iunnensi serbatoi conserva le acque fecondatrici, che manda a irrigare le valli ed i piani. In essa ergono sublime la fronte le cime del Pesciera (3266), del Fieudo (2708), del Pettine (27G6), del Prosa (2738), dello Zucclicro (2237) e del P"" Pegro (2420) nella Verzasca e di Vigone (2963) al S. Bernardino, fulgenti di nevi e coronate spesso di nubi. (') Ora il iiumern di queste crittogame (■ di molto accresciuto. Non novera il Ticino estesi ghiacciai fuor quello di V. Bavona, il quale dalle vette clie formano il nocciolo che la divide dalla V. di Feccia, dalla V. Sambuco e dalla V. Torta, scende giìi nella valle fino a circa 1300 M. ; ed il ghiacciaio di Lucendro, che coiire la cima del Fieudo e fornisce le acque che dan sorgente alla Reuss. Alla regione glaciale succede la regione alpina, la quale, sebbene conti nove mesi di verno, nella breve estate vede con prodigiosa cura coprirsi i suoi prati, i suoi burroni, di verdi erbette, smaltate de' più variopinti fiori. Qui i pascoli alpini e con essi il latte, il burro ed i formaggi eletti e qui il manto di flora ricamato di mille colori. Proprie di questa regione sono: Gentiana utriculosa Ranunculus glacialis » bavarica Alchemilla alpina Primula integrifolia Trifolium alpinum Armeria alpina Saxifraga androsacea Arenaria biflora » oppositifolia Androsace Chamaejasme Meum Mutellina » carnea Lloydia serotina Achillea nana Juncus Jacquini Chrysanthemum Halleri « triglumis Erigeron uniflorus Sesleria disticha Saussurea discolor Poa laxa Adenostyles albifrons « minor Senecio incanus Le piante d'alto fusto sono quasi affatto sbandite da questa regione e non è che per eccezione se qua e là vi giunge fino a 1600 M. a 1800 M. qualche raro abete e qualche cespuglio di Rhudodendron o di Ahnis viridis. Appartengono a questo regione gli alti pascoli dell' Ospizio del Gottardo, di Valle Bedretto, dell' Uomo e di Val di Plora, di S. Maria sul Lucomagno, di Naret nella V. Maggia, e la raggiungono le cime del Camoghè (2226), del Ghiridone (2190 M.), dello Zucchero (2237), di Fiora (1830), di Sponda (1920) in Valle di Chironico, di Vigone al S. Bernardino, Forca di Bosco V. Maggia (2326). Il Generoso, che si estolle fra il lago di Lugano e la valle di Muggio, appena vi spinge di 100 M. la gemina cervice e lo diresti quasi, pel suo isolamento e per la più meridionale situazione, sfuggire alle leggi, che la governano, poiché appena vi noveri alcune delle piante che la caratterizzano, come V Adenostyles albifrons, la Saussurea discolor, la Cineraria aurantiaca, V Armeria alpina. Non rado poi fra le sublimi vette, che spesso circondano e fanno spalla alle pasture, stendesi tranquillo e mesto un laghetto, dalle cui sponde spinge galleggiante i suoi rami 1' Hypnwn fluitans e il Sarcocarpus Fankii. — 9 Qua e là fra i dirupi, fra lo uioi'c o fra i rivi, la Juìii/i-niutniiid e il Sdi-cosct/ithns Elirhurtii coprono lunu;lie falde di terra. Rossc|;,u;iano qua e li\ le rupi ed i macigni di croste di Lecidea ((rmentaca, e vi crescono la l'armelia cuccnìlata e la nivalis e la C'etrarùi islandica. Severa pe' tetri obelisclii de' pezzi^ degli ubeti e de' larici, che qui di rado varcano i 1000 51., ne si i)resenta hi Jù-gione subnljiina ; ma i\ pi-iu/no, il cii/ìiegio ed il far/;/ io vi si spingono spesso a temperarne il rigore. Forma iiuesta regione una fascia che tn-is v)i/(/(iris come al S. Bernardino, o vi riscontri lo Simrganium ìtatans, Koch non L., come a PoUrinone sulCamoghè; ne' luoghi uliginosi e torbosi ti si presenta il Tri(/lochin, il Meiit/anthes trifolinta, il Lìjcopodium inundatum. Nei boschi, dove fitti sorgono gli abeti, i pezzi, i larici, la Linnnea ricama dello sue graziose ghirlande e de' suoi campanellini il tappeto di musco sul quale si adagia. 2 — 10 — Salici dalle fronde d' argento e rose delle alpi a dovizia: e di licheni e muschi cojìia ancor più grande. È la Cetraria islandica ancora, è la Sticta laevigata sulle rupi ; Bryo- pogon juhatum, Usnea florida, Evernia vulpina, priinastri, Physcia pjhysodes sui pini ed abeti. Ne' boschi varii i funghi: frequentissimo YAgnricus Caniharellus e il Boletus ediilis, cibi graditi. Segue la Regione montana dai 540 ai UGO 1\!. Qua e là vi scende qualche pascolo alpino, ma non de' migliori. Poco al di sotto dei limiti inferiori di questa regione, ti si presenta il castagno, V albero del pane del povero vallerano, che nondimeno nella Svizzera transalpina ascende sì alto sul dosso dei monti e nelle valli come qui, dove nelle gole delle aljii lo troviamo fino a 900 M., come presso Olivone e nelle piti miti plaghe del Generoso fin quasi a 1000 M. Prosperano in questa zona: il faggio, il frassino, la guercia, ì pruni, i meli, i peri, v' è comune VAlnus glutinosa e 1' incana, il Juniperus nana, il Crataegus Aria, il Sorbus aucuparia, il Morus nigra e 1' alba, che, coltivato a cagione delle foglie, alimento del pre- zioso baco da seta, prospera in tutta questa zona e si spingo fino all' altipiano della Le- ventina ad Ambrì; vari salici e vari arbusti l'adornano; e il Rulms Idaeus ed il gluti- nosus danno copiosi frutti in Agosto così come la fragola e il mirtillo. Sono erbe di questa regione: Pffionia peregrina Erysnnum rhseticum Silene Saxifraga « quadrifida Agrostemma Flos Jovis Potentina caulescens )i micrantha Saxifraga cuneifolia » rotundi folla Conium maculatum Laserpitium latifolium Ai'temisia Absinthium Hypochaeris helvetica Cirsium Erysithales Crepis paludosa molte altre. Hieracium villosum Achillea tanacsetifolia, Vili, non Ali. Anthemis Triumfetti Campanula gloraerata Phytheuma Halleri Pyrola rotundifolia Gentiana cruciata » acaulis » asclepiadea Pedicularis tuberosa Soldanella montana ? Streptopus amplexifolius Veratrum nigrum Asphodelus albus I prati qui si alternano coi campi, che spesso decorrono sulla china del monte, tal- volta son tagliati a lunghi spalti sul suo dosso e sorretti da muricciuoli a terrazza, dove coltivansi i pomi di terra, la segale, V orzo, il grano saraceno, il lino, la canapa. - 11 - Ultima .siicceile la Jiei/ioiie dui duijjjì raccolti, chi! abbraccia il ti atto clic dai 7(JU M. corro tìno alle sponde dei laghi, la ])iù bassa delle, quali, (jiiclla del Verbaiio, giace ancora a l'Jl M. sul livello del nutre. Comprende (luesta regione il fondo delle valli della Maggia, del Ticino t; diU lìrcimn, da Locamo ad Ascona, a Linescio, a Brontallo, a Lavertezzo, a Gerra, a Toire, a Tonfo Valentino; la pianura ed i colli del Luganese, la bassa vallea di Moggio e la ])iainira del Mendrisiotto. Le ditt'erenze colle regioni corrisi)ondenti al di là ilelle Alpi veggonsi ([uì tracciate a chiare note e proclamano, in loro confronto, la benignità del cielo, la mitezza deli' aere della regione insnbrica. La vite ascende a 850 M. sopra il livello del mare, mentre nella Svizzera interna si arresta ai 550 M. L' abituro del contadino, talvolta sguernito di vetri, è segnato spesso dall' oml)ra del Jico domestico, e la villa del ricco, dai cupi obelischi del cipresso e dalle giulive chiome della MtujHolia (/nindijlora. L' alloro del poeta e il lauro -ceraso adornano i dossi dei colli più meridionali, e, quando la neve vi è scarsa, il verno alzano le verdeggianti loro braccia, a promessa che quel bianco manto non durerà a lungo. Il pesco, V albicocco e varie altre qualità d'alberi fruttiferi sono sparse sul dosso del monte e nel jiiano. ìsè fa difetto il mehnjraiio dal fiore di fuoco e dall' acidulo pomo. E lungo le rive dei laghi, 1' olivo spicca la cinerea sua cer- vice sugli spalti de' declivi, che vanno a bagnarsi il piede in riva al Ceresio ed al Verbano. V ha qualche siùcchio di terra ancor piìi benedetta, dove il pomo delle Esperidi giuoca colle sue tinte d' oro, colle verdi -cupe fronde, e il limone matura il suo frutto grato a temperare 1' arsura della state. In questa plaga prospera il frumento ed il maiz e 1' anno è benedetto per due rac- colti. Tratto tratto vi si vede coltivato il panico ed il miglio. Tra r erbe, crescono qui ne' prati : Peucedanum venetum Centanrea transalpina )) Oreoselinum Cynosurus echinatus Aethusa Cynapium Andropogon Gryllus Anemone nemorosa Crocus vernus Kanunculus bulbosus Leucojum vernum Salvia glutinosa In riva ai campi, trovasi: Aristolochia Clematitis Artemisia vulgaris Oenotlicra biennis Potentilla recta 12 — Lungo la strada: Festuca Pseudo-Myurus Eragrostis pilosa Ornithogalum umbellatum Xanthium Strumariuin Cynoglossum officinale Hyoscyamus niger Seguono i fiumi: Festuca rubra Hippophaé rliamnoides Oenothera bienuis Artemisia campestris Sopra i declivi aprichi : Serapias longipetala, Pollin. Spiranthes autumnalis Narcissus biflorus » pseudo- narcissus Iris germanica Datura Stramonium Phytolacca decandra Malachium manticum Spergularia rubra Arabis Thaliana Artemisia vulgaris Hieracium staticefolium Silene Otites Melilotus vulgaris Muscari botryoides Lychnis Viscaria Orobanche rapum » cruenta Centaurea Scabiosa All' ombra delle selve e nei siti rupestri ombrosi : Panicum undulatifolium Orobus gracilis Lunaria rediviva Ne' rudereti : Carpesium cernuum Conyza squarrosa Sulle rupi: Pteris eretica Asplenium Adiantum nigrum » Breynii » Halleri Adiantum Capillus Veneris Selaginella helvetica Trifolium rubens Physalis Alkekengi Grammitis Ceterach Nothohcna Marantae Saxifraga Cotyledon Sempervivum tectorum Sedum maximum I grappoli d' oro del Cijtisus Labumum si disegnano qua sulle verdi cime delle siepi e de' boschi ; mentre nelle amene vallette s' alza il Diospi/ros Lotus, e il Celtis australis spicca dai dirupi. 13 Di stagni, paludi e liioglii uli^iiiiosi s' ha, pur tiopiio, ikiii poca aliboiidauza nel paese, <■ portanvi i brividi delle febbri e lo squallore dei volti. Ma la provvidenza, che piantava in essi la G rat loia (^) , rimedio vicino al male, non li volle privi d'ornamento. E quindi là ove rac(|ua im])regna e ammorba il terreno, cresce: Cypcrus fuscus Scirpus supinus Rhynchospora fusca u alba Carex punctata e dove s' allarga in paludi : Sparganium simplex » raniosuni Ceratophylluni demersuni Potamogeton natans » fluitans iMenyaiitlies trifoliata Jlermiuium Monorchis Narcissus poiiticus Lysiinachia nenioruni Scorzonera luiniilis Trai)a natans Ilippuris vulgaris Polygonum amphibiuni llanunculus Lingua I due laghi, che fanno specchio alle piìi ridenti plaghe della Svizzera insubrica, posti nella sua parte \ì\\\ a mezzodì, ornano le loro sjìonde di vegetabili ancora più rari a chi move dal Nord verso 1' Italia, e servono quasi d' anello di congiunzione o meglio di tra- passo dalla Hora subalpina a (luella della pianura lombarda. Quivi incontri di già il Cy- Iterus Moìitl ed il limi/ux, sì comuni alle risaie, il Cij^erus fuscus, Scirpus mucronatns, S. supinus, 8. Tahertinemontaal, Cladlum Marlscus, Llmosella a(ju/itlca. Nei declivi, che li circondano, ti si presentano: Androsaemum oftìcinale Campanula spicata Diospyros Lotus Serapias longipetala Pteris eretica Adiantum Cai)illus Veneris vegetali questi che cercheresti invano oltr' alpi. Nei laghi stessi poi : Trapa natans Nympbffia alba Nnphar luteum V Isoetes lacustris Potamogeton natans » fluitans » perfoliatum Potamogeton lucens » crispus » densus 1) pectinatus Scirpus lacustris Chara hispida » fle.xilis (') Scopertii da Malinvcriiì iiollo lisaìc dì Vercelli; si trova anello sul T.ainaro poco sopra Rivera. — 14 - Copiosissima di Muschi ne è la natura al punto clic si ha un angolo di terra sopra Locamo, ove si può con qualche diligenza, in breve giro di lune, raccoglierne da 150 e più specie; ricchezza straordinaria che dinota quanto feconda di forme fosse flora in queste regioni, prima che 1' avara ma provvida mano dell' agricoltore vi ponesse la zappa e 1' aratro e quanto la si serbi ancora, là ove natura si ribella alle sue esigenze. Primeggia fra esse la bellissima, e finora assai rara, Braunia scmroides, che adorna le rupi della Leven- tina e del Locarnese, e trapassa nella finitima Lombardia, tra Maccagno e Colmegna, il Tricliostomum glaucescens, la SeUgeria tristiclia e Pterigopliylluìn lucens, Hypiium de- missum. V ha pure dovizia d' Epatiche ; noi citeremo a mo' d' esempio la Trichocolea tomen- tella, la Jungermannia Franzoniana. Né vi è scarsezza di Licheni, fra i quali notiamo lo Stereocaulon nanum. Numerosissimi poi sono 1 Funghi di ogni specie e varietà, e col Agaricus muscarius, col virosus^ col Claihrus cancellatus e col Phallus impudicus, invisi per letali attributi, vediamo crescere 1' Agaricus Caesareus, il Boletus edidis, V Hydmim coralloides, il Can- iliarellus edulis, la Clavaria lutea, la Morchella esculenta, il Lycoperdon Bovista, il gi- ganteum, il Geaster hygrometricus, il Favolus europaeus, ignoti alla Svizzera transalpina. Da ultimo ci resterebbe di ricordare le Alghe, se gli studi sulle stesse, di troppo arre- trati in questo nostro paese, non ci lasciassero di troppo imperfetti. Non vogliamo però tacere di una Cladophora martensis Cesati, che veste le rupi umidi de' borri, ed una Lemanea Jluviatilis, che flutteggia nelle gore de' mulini. Prima di chiudere questi brevi cenni suU' aspetto della Flora insubrica, giovi 1' osser- vare che tutte le delimitazioni delle regioni, nelle quali abbiamo partito l' impero della flora elveto -insubrica, non hanno a prendersi per inviolabili, che anzi in ragione de' fat- tori esterni, della giacitura, esposizione e natura del suolo, dell' azione dei venti, delle nevi, dei torrenti, delle frane, nulla di più facile che il vedere le specie di una regione vali- carne i confini 0 ascendendo o discendendo e spesso comparire in diverse stazioni delle differenti plaghe. Così, per cagione d' esempio, la ginestra (Sarothamnus scoparius) dalle spiagge dei laghi, la vediamo ascendere su su per le chine de' monti e primeggiare in tutta la gran valle del Ticino, da Giornico al Verbano, e sulle spalle della V. Maggia e della V. d' Isone fino a 1300 e più metri ; il che si può verificare, senza salire i monti, col seguire lo sviluppo della sua fioritura, che si sussegue dal piano al monte in larghe strisele dorate, dall' aprile a mezza state. La Primula villosa K. invece scende dalle vette dei monti giù pe' borri e le vallee, e fa gioconde le rupi di Ponte Brolla e di Golino, a IJ5 M. appena sulle rive del Verbano. E il Rhododendron ferrugineum, che oltr' alpi non s' abbassa al dissotto di 700 M., è comune nel M. Ceneri e allegra de' suoi rosei mazzo- lini la valletta del Rebissale presso Orselina, appena a 280 M. sopra il livello del mare. Trascinate dai torrenti, la Viola hiflora, V Erica carnea, il Cerastium alpinum, la Linaria alpina, V Eryngium campestre, trovansi qua e là in diverse altezze, lungo i loro - 15 - ;ilvfi >iii() ni terfapicni delle v.iUi, e l.i Hlppopha'è vhamnoides e la Mi/rioin'd (fcrmiiìtlrn seguono lif,'ie il Ticino dai piani di Ambii fin quasi alla sua foce a Maj^adino. Ma una niajigiore differenza e varietà è portata dalla natura del suolo, e forse baste- rebbe il paragono delle regioni su]>eriori al Monte Ceneri, la valle del Ticino e degli in- fluenti del bacino di Locamo, con quello posto al dissotto, specialmente i colli Uiganesi e la plaga del Mendrisiotto, per persuadere (pianta influenza porti il sottostrato nello sviluppo e nella varietà della vegetazione. Dalle vette dell' Albula al Verbano, ])rinieggiano le roccie primitive, granito, gneiss, micascliisto ; scarso ne è il calcare, e sebbene lo trovi al Lucomagno, ad Olivone, a Nante, a Castione, in V. di Peccia, in V. Morobbia o in qualche altra jìarte, pure mai non ab- braccia estese plaghe. Il letto dello valli è formato da terre alliiviali e appena vi trovi qua e là qualche banco di argilla tra Muralto e Mappo, in riva al lago. Qualche banco di dolomia nella valle di Cravairola e a Cain])olungo, e sebbene ricchissimo di cristalli il Gottardo non presenta grandi varietà di roccie. Tutto il contrario avviene al di là del Ceneri, dove variatissinia è la costituzione geologica dei monti, dove ai graniti e ai micaschisti succedono i calcari, lo dolomie, i porfìri, i melafiri, le brecce, gli schisti argillosi, le argille con vicenda, in sì breve spazio, veramente degna di fissare l' attenzione dei geologi. E da questa diversità, diversa la vegetazione so non nelle sue basi, almeno nella varietà delle sue specie. Proprie alla valle del Ticino o dominanti : Fe.sfucn HtiUeri, Panicum undulatìfolium, Cistiis suloifalius, Facchini^ l((nceulata, Orobitx (jracUis, GnaphnlìHm Liwìitopodium, Li/cJniis coronaria. Proprie alla regione subcenerina: Helìehorus niffer, H. viridis, Paeonia peregrina, Dori/cnium hei'baceum, Silene gal- lica, Elidine Alsinasfriim, Pedicularis gyrojiexn, Galium insuhvicum, Asperula lotigijlora, Achillea Clavennae, Campanida bononiensis, Androsace Charpentieri, Hottonia p(dustris, Veratrum nigrum, Vallisneria spiralis, Asphodelus alòns, Scirjnis supinus. Dal che emerge maggiore essere la ricchezza e le particolarità delle specie al dis- sotto del Ceneri. Della quale differenza il Cisceneri però se ne rifa a larga mano per la maggiore dovizia di crittogame cellulari. Tale è l'aspetto generale della Flora elveto-insubrica, che, stendendo una mano alle ghiacciate cime delle alpi e l'altra alle tepide regioni della gran valle del Po, in breve spazio riepiloga la flora che copre le regioni del nord, dalla Lapponia alla ])enisola ausonica, e quella a questa rannoda per insensibili sfumature. Tuttavia la vegetazione, che riveste i lembi più meridionali di questa regione, rientra in gran parte nella flora subalpina, non bastando, come osserva il De Notaris colla consueta sua perspicacia, la comparsa in certi luoghi, eccezionalmente jirivilegiati da un clima quasi meridionale, di alcune piante, quali il Jtco, V alloro, il lauro-ceraso, il cipresso, V agave, il leandro, la Pteris eretica, V liete- — 16 — ropoffon AUionti, V Androsuemum officinale ed alcune siìccie randagie, ad imprimere alla vegetazione dei laghi il carattere della flora mediterranea. Che se da queste generali considerazioni vuoisi scendere alle specialità e conoscere quali località vadan distinte di più illustri specie, allora, portando lo sguardo su tutto il campo della vegetazione ticinese, noi veggiamo emergere alcuni punti nei quali, per lo incontro simultaneo di più favorevoli circostanze, si raggruppano specialmente le maggiori dovizie di questa flora. Né è meraviglia che questo succeda specialmente nei punti più estremi della linea, là dove sono più disparate le condizioni del suolo, dell' aere, della luce e del calore ; mentre, nella regione mediana, vi si vanno sempre più uniformando e formano così un terreno neutro, sul quale il più delle specie di tutta la' regione si riscontrano in una comunione, che dalle piante più caratteristiche di quella viene sempre sfuggita. Se la regione nivale e alpina sono ricercate dal botanico, che vi ascende dalle aduste pianure italiche, piace e sorprende invece maggiormente lo straniero, che viene d' oltr' alpi, la regione della vigna e del ripetuto ricolto, come quella che maggior novità di forme gli pre- senta e gli dice la gioia e la sorpresa che incontrerà sul suolo lombardo. Già la Silene Otites, il Sediim maximum, Saxifraga Coti/ledon, il Malachium manticum, la Grammitis Ceterach gli si sono fatti incontro fino a Giornico, a Mesocco, a Bellinzona; già salutò lungo il cammino il castagno e il pesco e qua e là un cijjresso severo prima che gli brillino innanzi le acque argentine del Verbano e che gli si spieghi ne' suoi meandri la bizzarra coppa del Ceresio. Alla riva di questi laghi cresce la più larga messe. Le rupi apriche del Sasso, sopra Locamo, nutrono il Cishis salvifolìus dalle candide rose, il Lychnis Coroiiaria, il C'entrantus ruber, il Diospyros Lotus, il Jasminum offici- nale dalle odorate stelle, il Trifolìum rubens, la Grammitis Ceterach; mentre ne' burroni, che si aprono ai piedi, fioriscono tranquilli V Hesperis matronalis, il Ruscus aculeatus, e all' ombra delle selve castanili, la Trichocolea tomentella e il Pterigophylluvi lucens svi- luppano i loro cespiti, questo di grato verde, polverosa quella, e 1' Aneura multifida e la Cladophora adornano le pareti uggiose dello scoglio lungo la cascata del torrente. L'alveo della Ramogna presenta \a, Festuca Lachenalii; le rive del lago la Limosella, la Peplis, il Cyperus fiiscus, e nel seno del lago vedi l' Isoetes dispiegare a mo' d' istrice le cilindriche sue foglie ; la valletta del Tazzino la Pteris eretica, il Panicum undulatifolium e il Carpesium. Interessanti sono le rupi di Ponte Brolla, dove crescono V Heteropogon Allionii, il Cis- tus salvifolius, il Chrysocoma Linosyris, la Potentilla rupestris, la Festuca lieterop>hylla '), r Adiantum Capillus Veneris, il Tamus creticus. Alle Fracce, fra Minusio e Gordola, la Hemerocallis fulva, la Pteris eretica, la Cor- sinia m.archantioides, che qui forse o poco lontano trova 1' ultimo suo confine settentrionale, e nel lago ancora l' Isoetes. ') Ancora più abundante la Festuca varia Hiinke. - 17 — Nel vasto greto accinmilato dalle alluvioni della Maggia, fra Locamo e Ascona: la 'iilene Otites e sui tronchi del biancospino, del pruno, del ginepro la dorata Pìu/scia chrysocoma. A Magadino: il Cytisus hh-sutiis, il TrifoUum badlum, e lungo le acque: il Nastiirtmm sìifolium, che cresce anche presso Locamo. A S. Nazzaro: V Omithoi/alum pj/reiiaicum, il Xasturfium [iijrc.nakum, lo Streptopus amplexlfoUus. A Gerra: la Daphne Laureola. A Brissago già rimarcammo: V Asplenium Mailer i, V Asplenium Breynii. A Orselina : la Calamintha grandiflora, V Osmunda regalis, che è comune nelle selve uliginose; e nella valletta del Rebissale, i cespugli bellissimi di i?fto(?orf««c/roH /errKiymeum. Sopra Losone: la Rhynchospora fusca & la Plantaf/o maritima. Ma per quanto ricca sia questa spiaggia, quella che forma il bacino del Ceresio la vince e già ne abbiamo sfiorate le ragioni. Nei dintorni di Lugano, dalle rive del lago alle molli pendici de' suoi colli: Cyperus Monti — Aristolochia rotundn — Helleborus viridi» — Vida luganensis — Orchis variegata. Ai pie del S. Salvatore: Trinia vulgaris — Laserpitium Siler — Inula hirta — Scabiosa graminifolia — A.tperula longifiora, che qui surroga felicemente la A. Cynanchica — Cyperus longus. Sul suo dosso: Helleborus niger — Helianthemum polifolium — Daphne Cneorum. A Gandria ancora maggiore dovizia: V Agave, che ne ricorda l'America e i piani felici del Messico, dove ne traggono la gratissima Pulque — la Pteris eretica — V Hetc ropogon — il Dictamnus albus — la Pwonia peregrina — la Chiara perfoliata — la Colutea arborescens — Helianthemum Fumana — la Campanula bononiensis e la spicata — il Buphthalmum grandifiorum — Ruta graveolens — Celtis australis — Ostrya car- pinifolin — Rhiis Cotinus — Fraxinus Ornus — Laurus nobilis — Molinia serotina. E anche le paludi e gli stagni sono qui piìi fecondi di preziose piante, poiché ad Agno incontriamii il Cladium Mariscus e la Hottonia palustris. A Pontetresa e Agno la Vallisneria spiralis, la Trapa, la Chara hispida; e sulle rive della Torrazza il Cyperus fuscus e il Scirpus supinus. Nel lago di Muzzano frequentissima la Trapa, già cibo grato agli Orobii, ora ai fan- ciulli — e la superba Xymphoia, regina della flora lacustre. Ma lo scettro del dominio nel giocondo regno di Flora lo rivendica la plaga mcndri- siense col M. Generoso, già ab antico in grido per la copia delle sue .vegetali ricchezze, sicché taluno ne volle derivato da quella il nome. Esso ebbe la preferenza sopra ogni altro monte, ne ci ha botanico nazionale o straniero che gli passasse al fianco, senza salirgli in groppa e strappargli qualche parte dello svariatissimo mantello onde si copre. Là sali Corrado Gessner, il patriarca della flora elvetica, là il sommo Mailer, là il diligente Schleicher, là il sagace Gaudin, là Comolli, di cui la flora comense piange l'interrotto 3 — 18 - coscienzioso lavoro, e là de' patrii cultori della umana scienza 1' infelice Zola, il Righetti e il Ferrini ('), lodati medici locaruesi, e il naturalista Lavizzari. Da quel monte spazia lo sguardo sui mille villaggi dei piani lombardi, sulle vallee che racchiudono i laghi di Como, di Varese, di Lugano e Maggiore, sulle ondeggianti cime de' monti prealpini e sulla catena nevosa delle alpi, dal colle di Tenda al Resegone. Crescono ivi: Veronica montana Pedicularis gyrofiexa Pinguicula alpina Hyoscyamus niger Daphne Laureola » Mezereum Valeriana saxatilis Saxifraga mutata Potentina caulescens » micrantha Cot'i/dalis lutea Silene Saxifraga » quadrifida Draba stellata (?) Paeonia peregrina Asphodelus albus Carex mucronata Festuca spadicea Poa alpina Botrychium Lunaria Sedum Cepcea — Cle- Achillea Clavenae Cineraria aurantiaca » spathulaefolia Inula hirta Adenostyles albifrons Saussurea discolor Carduus rhasticus Hypochseris maculata Pleurospermum austriacum Laserpitium Caudini » Al suo piede, da Melano a Mendrisio: matis recto. Sopra Melano : Galium aristatmn e purpureum — Clrsliim Erysiiliales — Antìiemls Triumfetti — Quercus Cerris — Pceonia peregrina. Sull'alpe di Melano: Veratrum nìgrum — Prenanthes tenuifoUa — Crepis alpina — Lyclinis jlos Jovis. Alla Cascina e nei monti di Cragno : Molopospermum cicutarium. Che se ne scendi per la valle di Muggio, incontri lungo la strada: Carpesium cer- nuum, presso a Monte — Campanula hononiensis e Dorycniuni herlaceum, tra Monte e Obino — Aconitum Napellus, che da Monte ascende fino a 11.50 m., e molte altre specie. Oltre a queste particolarità, ne' dintorni di Mendrisio trovasi: Senecio nemorensis — Silene gallica, che crescono ne' prati di S. Martino a Mendrisio e a Stabio e forse a Chiasso. A Stabio : Erythronìum Dens canis. Sul monte S.Giorgio: Iris graminea — Asparagus tenuifolius — Daniìionia pro- vincialis — Adenophora liliifolia. Discorso cosi anche delle specialità, che qualificano le piìi fortunate spiagge della flora elveto-insubrica, non ne resta che a conchiudere, e crediamo non affermare cosa che si scosti dal vero dicendo, che ben poche regioni sono come questa fortunate, da accogliere in si brevi confini così largo campo alle considerazioni del sacerdote di Flora. Alberto Fraiizoni. (') Dì Zola e Ferrini è fatta menzione, come cultori di Storia Naturale, neWa, Svizzera italiana 1837, p. 383 e 384, di Stefano Franscini, il quale ricorda .anche 1' abate Verda di Lugano, defunto nel 1820, che lasciò un tentativo di Flora Ticinese. 19 Segni convenzionali e avvertenze. O = Annuale. 0 = Biannuale. 2j. = Perenne. \ì = Legnoso. F. = Fiore, var., V. = Varietà. ? = Premesso alle specie la di cui esistenza nel Cantone Ticino è dubbia. A. = Alpe, coli. = collina. M. — niont. =-= monte — montagna — montana (reg.). pian. = pianura, freq. — freq'"" ^ frequente — frequentissimo, reg. — regione. 1 nomi (lo! mesi ili fioritura .sono abbreviati e sen-noni) rMidìcazìoiie del colore dei fiuri. Classis Dicotyledoneae. Siibclassis Thalamiflorae. Fani. Rauuuculaceae. Glematis. C. recta L. sp. 767. Ital. Flanimula, Vitalhino. 2j. Selve, rupi, luoglii aridi; freq™° = Govdola — Losone — S. Nazzaro — Gamba- rogno — Gaudria — Melide — Capolago — Mareggia — M. S. Giorgio ecc. F. bianchi, odorosi. — [Mag. — Lug.] C. Vitalba L. sp. 766. Ital. Clematide, Vitalba. — Tic. Vidalbora. 2\. Selve, rupi; freq™" = Locarne — Losone — Gambarogno — Bellinzona — Claro — Lugano ecc. F. bianchi, volgenti al canino. — [Giug. — Lug.] Thalictrum. Tli. aqiiilegifolium L. sp. 770. Ital. Pigamo aquilegifolio — Tic. Fiocchitt. 2|. Prati, dal piano fino alla reg. subalpina = Locamo, saleggi — Tenero — Casaccia, freq. né cespugli — M. Tamar a 1500 m. di elevaz. — M. Camoghè — Nebbiano — Castello S. Pietro (Lavizzari). F. verde pallido. — [Mag.— Lug.] Th. fcetidiim L. sp. 768. 2|. Kupi delle couvalli alpine = Campo alla Torba — V. Bavona, fra S. Carlo e Campo, prati e boscaglie. F. rossicci. — [Lug. — Ag.] Tli. luimis L. sp. 769. 2\. Prati e luoghi incolti di coli, e mont. = Locamo — V. Maggia — V. Leventina ('). F. verde-giallognoli o giallo porporini. — [Giug. — Ag.] (') Anche nei colli del Sottoceneri. - 21 — 4. Th. niajiis Jac. fl. austr. 5. p. 9 (del prcccd. v. rìumositm K. syn. ed. 1. p. 4). 2j. l'iati tiii IjOsoik' ed Ascona — V. Blciiio. — [Mag. — Giiig.| ó. Tli. .lacquiniamiin Kocli. Syn. j). 4 {Tìt. minor Jacq.). 2| l'iati aridi di coli. = Locamo al Ronco di S. Biagio. — [Mag.— Giiig.J G. TIi. simplex L. Syst. veg. 1784. p. 513. {Th. linuhini Crantz.) 2J. Prati = Colli (li rcdriiuitc (Mariì. - [Giilg. — Lug.| 7. Th. angustitoliuiii Janj. li. viiid. 3. t. 43. 2j. Prati di eoli, e niont. := Miinisio — Fra dontono e Quartino — Devio — M. lleiieroso (.Comolli). — [Giug. — Lug.] 8. Tli. ttavuin L. sp. 770. 2\. Lufrano — Tra Oaiitoiif e Meridc — Tra Mcridc ed Arzu, liiiij;o il torrente. F. giallo-smunti. — |Lug. — Ag.) y. Th. exaltalnni Gaiid. ti. liclv. 3. 315. 2\. Tra Miniisiio e la Navegna — Piano di Magadino — Lugano al Paradiso (rjira) — Laghetto di Muzzano(') (freq.) — Tra Mclide e Morcote (Gaudin). F. biauco-giallognoli. — [Giug. — Lug. | Anemone. 1. A. hepatica L. sp. 758. Ital. Erha trinità. 2j. Bo.schi e luoghi scoscesi — Bignasco — Locamo — Ac(|uarossa(-). F. azzurri, raramente rossi o liiaiiclii. — [Feb. — Ajir.] 2. A. vernalìs L. sp. 75'J. Ital. Anentolo primaticcio. 4 Pascoli alpini e delle reg. anche ]nh basse = A. Piora — Lucomagno alla (Jasaccia — Tra Ccrentino e Bosco — M. Camoghè — M. Generoso. F. bianchi, esternamente smunto violacei. — [Giug. — Lug.] 3. A. iiioiitaiia Hoppe ap. Sturm. h. 40. 2\. Prati secchi = Lesone; già freq. ne' prati lungo la Maggia tra il ponte e la presa d'acqua della roggia d' Ascona, ora fattasi assai rara per la seguita irrigazione di detti prati e per ralluvione. La trovai ancora (1869) lungo la riva che sostiene il piano Arbigo presso Lesone. F. atro-violacei. - [Mar. — Apr.] 4. A. narcissifloi-a L. sp. 7(33. 4 Prati e boschi alpini e snbalp. — M. (icncroso pr. Oriinonto, fuori del territorio svizzero. F. bianco. — [Mag. — Lug.] (') Ora vi ù divenuto alquanto raro. r) Comunisi-inio .il S. Salvatore, M. Bré ed altri luoghi del Sottoceufii. - 22 - 5. A. alpina L. sp. 760. 2j. Prati e pascoli alpini e subalpini; freq"" = Campo — Cimalmotto — Bosco V. Maggia — Laghetto e A. di Fiora (v. sulphurea i.)(')- F. bianco, giallo solfiireo nella v. — [Mag. — Giug.] 0. A. neinorosa L. sp. 762. 21 Siepi e selve dal piano fino a circa 1600 m.; freq'"" = Locamo — Losone — Bellinzona — Faido — M. Tamar — Mendrisio — Lugano etc. F. bianco, sovente la porzione inferiore violacea. — [Mar.— Mag.] 7. A. ramiiiculoides L. sp. 672. 2j. Siepi, selve, prati = Calprino, al piede del S. Salvatore (-). F. giallo. — [Mar.— Apr.] Adonis. 1. A. aestivalis L. sp. 771. Ital. Adonide^ Camomilla rossa, Fior d'Adone, Occhio del diavolo, — Tic. Oecc. del diavol, Cardinalitt. Q Coltjv. ne' giardini — Dicesi cresca fra le biade nel Mendrisiotto. F. rosso. — [Giug.— Ag.] Ranunculus. 1. R. aquatilis L. sp. 781. Ital. Ranuncolo acquatico, Ranuncolo soldinello. 2|. Gore di lento corso; comune. F. bianco. — [Lug. — Ag.] 2. R. pantotlirix Brot. FI. lusit. 2. p. 37.5 (v. pantothrix Sm. del preced.). 2J. Sponde dei laghi (ComoUi). F. bianco, macchiato di giallo alla base. — [Giug. — Ag.] R. paucistamiueus Tausch. (v. paucistamineus Tausch. del R. trichophyllus Chaix). 2j. Locarne a Mappo e al Roucaccio in riva al lago. F. bianchi, gialli alla base con vene trasparenti. — [Sett.] 3. R. flultans Lam. fl. fr. 3. 164 {R. fiuitans Willd.). 4 Acque di lento corso = Bellinzona nel Ticino — Nella Tresa (Comolli). F. bianchi, macchiati di giallo alla base. — [Giug. — Lug.] 4. R. divaricatus Schrank. baier. fi. 2. 104. 1789. Zj. Acque di lento corso, fossi = Magadino verso la riva di Mappo. F. come il precedente — [Lug- — Ag.] (') La V. sulphurea si trova anche al M. Generoso e al Camoglié. (') E freq. al M. Generoso e anche al piano, come nella valletta di Ponte Cassariua presso Lugano. - 23 — .). K. j;liicialis L. sp. 777. Ital. Pitrlinn. — Tic. Kvba camozzera. 4 .Somme A. da 1700— 22(X) m. = Motto Minaccio in V. Campo V. Maggia — A. del- l' Uomo tra S. Maria ed A. di Plora — Ghiacciaio Lucendro (Lavizzari) — Passo di Xaret — M. Basodino sopra 1' A. di Zocdii — M. Camogliè (Lavizzari). F. bianco, esternamente roseo. — |Lug.— Ag.J 6. II. alpestris L. sp. 778. Ital. lùiHUììcoìo alpestre. 2|. Prati alpini; connine = S. Gottardo — Niit'cncu. F. liiancd. — [Giug.— Ag.J 7. K. acoiiitifolius L. sp. 77)'). colla v. jilntonifidius K. = R. jAntonifoUns Lin. Ital. Pie di Cornacchia. 2J. Selve .subalpine ed alpine, lungo i rivi, lino allo nevi perpetue = Campo V. Maggia — A. di Hosco — S. Gotthardo — A. di Plora — S. Bernardino — M. Tamar. F. bianco. — [Mag.— Ag.] ■<. K. i»,vreiitciis L. mant. p. 148. 2\. Prati alpini = Nufenen (Lavizzari) — S. Gottardo (Rliiner) — A. di Plora presso l'albergo e l'A. dell'Uomo — A. di Zaria sopra Fusio — Campo alla Torba, al Forno (v. plantag incus AH.). F. bianco. — [Lug. — Ag.] 9. U. Flanimnla L. sp. 772. Ital. Uaiiiincolo delle passere. 21 Arccgno presso Losone, stagno — Muralto e Rivapiana presso Locamo, in riva al lago (v. reptans L.). F. giallo. — [Mag.-Ott.] 10. II. Lingua L. sp. 773. Ital. Ranuncolo dei canneti. 2j. Piano di Magadino fra Gordola e Uiazzino, fossi — Agno, canneti (Comollil F. giallo. — [Giug. — Lug.] 11. II. Ficaria L. sp. 774 (Ficaria ranuncoloides DO. = F. verna Iluds.). Ital. Cheìidonio minore., Erbafava, Favagello., Ficaria. 21 Prati umidi, ombrosi, boscbi, .«ieiìi; freq"'" = Tenero — Lavertezzo ( '). F. giallo. — [Apr.— Mag.] 12. II. Tliora L. s]). (375 (R. scutatus Waldst. et Kit). 2J. Pascoli alpini e subalp. = S. Bernardino, alla cima — M. CamogUò — A. di Cadrò sul M. Canne d' Organo iMuret) — M. Cieneroso (ComoUi). (') Comune anche nel Sottocencri. - 24 — 13. R. auricomus L. sp. 775. Ital. Botton d' oro, Margheritine. 21 Boschi, siepi = ComoUi lo dice non raro nel Ticino (loc?) e in V. Intelvi. F. giallo. — [Mag.— Giug.] 14. R. montauus Willd. sp. pi. 2. p. 1321. 21 A. da 1500 — 2200 m.; freq™" = M. Culmaniccliio sopra Locamo — A. di Campo V. Maggia (v. gracilis Scbleicli = R. geranifolius Pourr.) — S. Gottardo — Nu- t'enen (Lavizzari). F. giallo. - [Lug.— Ag.] 15. B. Villarsii DC. syst. 1. p. 276 {R. lapponictts Vili.). 2J. Luoghi erbosi reg. subalpina e alp. = Campo V. Maggia sopra 1' A. di Quadrelle verso il Motto Minaccio. F. giallo. — [Lug.— Ag.] 16. R. acris L. sp. 779. Ital. Pie corvino, Pie di gallo. — Volg. Pè de N^ibbi. 21 Prati di pian, e mont. fiuo a 1500 m. ; freq™° = Piano di Magadino — Cevio — Broglio — Campo alla Torba etc. ( ') F. giallo. - [Mag.-Ag.] 17. R. polyaiitheinus L. syst. veg. 1784. p. 517. 2j. Prati tra Auressio e Cavigliano. F. giallo. — [Mag.] 18. R. nemorosus DC. syst. 1. 280. 21 Boscaglie umide tra Cofttone e la collinetta di Cugnasco. F. giallo. - [Lug.— Ag.] 19. R. laimginosus L. sp. 779. Ital. Ranuncolo lanuto. , 2j. Selve frondose tra Rovio e Arogno (lo vidi). F. giallo. — [Mag.— Giug.] 20. R. repeus L. .sp. 779. Ital. Stellettine, Crescione selvatico. 2j. Campi, prati umidi, luoghi ombreggiati fino a 1600 m. = Locamo — Cimalmotto. (^) F. giallo. — [Mag.— Ott.] 21. R. bulbosus L. sp. 778. Ital. Ranuncolo selvatico, Lappio. — Volg. Ravagnon (a Brissago e a Lugano). (') Comunissimo in tutti i prati di Lugano, Mendrisio etc. Nuova pel Ticino è là la v. inulti- fidus, prati umidi presso Gordola, Solduno e Locamo (Favrat). (N. B. z. FI. d. Schw. v. Gremii, fase. TV° 1887. p. 1). 0 Comunissimo nei prati del Sottoceneri. — 25 - 21 l'iati, campi, siepi lino a KlOO ni. nrvn =- Locamo - Cimaimotto ctr. ('» F. -ialio. — [Apr.-Ma-.J L'I'. K. IMiiloiiotis Ehrh. Bcitr. 2. 145. {li. sardoua Crantz). : l'ossi, luogbi accfuitrinosi == presso Agno (Comolli) — Arona. F. giallo. - [Mag.— Giug.] 23. R. sceleratiis L. sp. 77(3. Ita!. Appio rosso, Sardonia, Ritiiancolo di palude. O Paludi e rive di gore a lonto corso — Meiulrisiotto — Lugano. F. giallo. -- [Mag.— Lug.l 24. R. arvpiisis L. sp. 780. Ita!. Ranuncolo de campi. O Campi, freq. = SokUino — Asconu — Arona. F. giallo. - [Mag.-Giug.] Caltha. 1. (". palustris L. sp. 784. Ital. Calta palustre, Farferugine, Farfarugio. 21 Lungo fossi e ruscelli dal piano fino a 2000 m. = Airolo — Passo Kiiincii — S. Bernardino — Tra il Laghetto di Muzzano e Agnuzzo — Casoro. F. giallo. - [Lug.-Ag.] Trollius. 1. T. europipus L. sp. 782. Ital. Luparia. Vnlparia. 2j. Prati umidi di mont. da 500— KJOO ni. — Airolo — Campo V. M. a Corte Nuovo - Palagncdra — Meudrisio all' entrata della valletta del Ncbbiano — M. Bisbino (Mari) ecc. F. giallo. — [Mag.-Lug.l Helleborus.C) 1. H. iiiger L. sp. 783. Ital. Elleboro nero, Rosa di Natale, Erba Nocca, 2\. Selve frondose, terr. calcfvr. = Pendici del S. Salvatore — M. Brc — Denti della Vecchia — Fra ìlelano e Arogno — Mendrisio a S. Nicolao (''). F. bianco. — [Nov.— Mar.J (') Comunissimo nei prati del Sottoceneri. (') Finora nel Sopraceneri, nò a Brissago né a Locarno, non fu trovato nessun Klluboro, sebbene siasi imlicato come crescenti colà il nero e il verde (Comolli fi. com. 184G. p. 265). D'aggiungere V IL fatidus h. — Gandria (Erbar. Liceo cant. di Lugano, Cat. Lenticchia p. 51). (») L' ho trovato anche in V. Colla sempre però sul terreno calcare, che ivi forma un cordone sulle cime di Cimadera e di Certara. 4 — 26 — 2. H. viridis L. sp. 784. Ital. Elleboro verde. 2|. Selve, prati, luoghi incolti di coli. = Lugano — Melano — Mendrisio. F. verde. — [Mar.— Apr.] Nigella. 1. N. (lamasceua L. sp. 758. Ital. Nigella^ Anigella, Damigella, Erba bozzolina. — Tic. Bizzarri. O Coltivato frequentemente ne' giardini. F. bianco azzurrognolo. — [Giug.— Ag.] ?2. N. arveusis L. Spontaneo nelle vicinanze eli Como e probabilmente nelle biade sul Mendrisiotto, a Chiasso, Vacallo, Stabio. Aquilegia. 1. A. vulgaris L. sp. 89. Ital. Aquilegia, Fior cappuccio. Amor perfetto. — Tic. Perfett amor. 2{. Prati selvatici e selve ('). F. rossigno o azzurro. — [Apr. — Mag.] 2. A. atrata Koch. bot. Zeit. 1830. 1. 118 (v. atrata Koch. del preced.). 21 Prati e declivi = Belvedere sopra Locamo. F. rosso scuro. — [Mag.— Giug.] 3. A. alpina L. sp. 752. Zj. Luoghi scoscesi e fra virgulti da 1300 — 1700 m. = Campolungo sopra Dalpe (Lavizzarì) • — A. di Fiora sopra l'albergo — A. di Piancabella e di Sonvico in V. Colla. F. grande, azzurrognolo. — [Lug.— Ag.] 4. A. Einseleaiia Schott. (A. pyrenaica auct. non DC. fl. fr. 5. 640). Z|. Luoghi scoscesi de' monti = M. S. Giorgio, salita dalla parte di Riva S. Vitale (Moritzi) (-). F. azzurro. — [Lug.— Ag.] Delphinium. 1. D. Consolida L. sp. 748. Ital. Cappuccio, Erba cornetta. — Tic. Vieni del corno, Calzett. O Orti e giardini, quasi spontaneo = Arena, campi. F. turchino, rosa o bianco. — [Mag. — Lug.] (') Comune in tutto il Cantone in pian, e mout. (^) Più comune ai monti dei dintorni di Lecco. — 27 — Aconitum. 1. A. Aiithora L. sp. 7;')!. Ital. Antorn, Aconito ndlutifero. 21 Luoglii rupestri della reg. alp. = M. Ocni-roso (Coniolli). F. Kiall... - LLug.-Ag.] 2. A. Napclliis L. sp. 751. Ital. Aconito, Napello. — Tic. Knpdl, iMapcU. 2j. Pascoli (lolla reg. alp. e subalp. = S. liernardino — A. ili Fiora — M. Tamar — M" (iella V. di Maggio — Cainogliè (.('oinolliK'j. 3. A. paiiiculutuiii Lain. fi. Ir. ed. 1. sappi. 1224. Ital. .[coìiito jjannocchiuto. 21 Luoghi alpestri umidi = V. Torta sopra Osasco — M. Tamar (-). F. bleu. — [Lug.-Sett.] 4. A. Lycoctomiiii L. sp. IM). Ital. Erba della oolite, Luparia, Strozzalupo. 2j. Luoghi selvatici, cespugli della reg. alp. e subalp. ^ M. Lucomagno sopra il l'inno (li Campore, freq. — M. Tamar a C'ort(>novo('). F. giallo. — [Giug.-Ag.J Actaea. 1. A. spicata L. sp. 722. Ital. Barba di capra, Erba di S. Cristoforo dei/li erborai. Zj. Selve e luoghi sassosi della reg. alpina o subalj). = Olivonc — Fra Altanca e Piera — Campo V. Maggia (a 1280 m.) — Fra Mogno e Fusio, cespugli lungo strada (Pad. Agost. Daldini) — M. S. Giorgio (a circa 800 m.). F. bianco. ~ [Mag.— Giug.] Pseonia. L P. ppi-pgrina Miil.(<) Ital. JUnii,,. 2\. Luoghi selvatici, terreno calcare = M. Generoso sopra Rovio e sopra 8cudellate(''). F. rosso. — [Mag.— Giug.] (') Freq. sui M'' di Lugand, come al Bolia. ;illc Canne d'Organo. (') K freq. questo bellissimo Aconito in V. Colla ne' greti de' tinnii e sulle pendici del (inrzindo Lenticchia, alcune notizie scientifiche della V. C(dla; ann. club. alp. tic. 188(5. p. Ifì9). (') M. Generoso, M" di Cimadera in V. Colla. (*) E' la P. rosea llost. = P. hannatica Rodi. = liumilis Rctz = pvliens- Rchb. La P. offi- cinali.t, coltivata ne' giardini, è, secondo l'osservazione del Ur. Faocliini, discendente dalla selvatica 7'. peregrina Mill. (') Pizzo Cordona all' est di Sciidcllate. — 28 — Fani. Berberideae. Berberis. 1. B. vulgaris L. sp. 472('). Ital. Crespino, Berheri — Tic. Crespin, Ur/a di legur. Zj. Luoghi incolti, Ietto de' fiumi, freq. = Alvei della Maggia e del Ticino — Tenero alle Brerre presso Locarne — Piano di Magadino. F. giallo. — [Mag.— Giug.] Epimedium. ?L E. alpinum L. ('). 2|. Preq. nelle selve castanili di Arcua. [Apr.— Mag.] Fam. NympliaBaceae. Nymphsea. L N. alba L. sp. 719. Ital. Ninfea bianca, C'oprijjentole, Carfano. — Volg. Tajee, Tajer (a Lugano). 2J. Acque stagnanti, e di lento corso = Lago di Lugano a Casoro — Lago di Muzzano — laglietto di Chiasso (Lavizzari). F. bianco. — [Giug. — Lug.] Nuphar. ?1. N. liiteum Sniitli. FI. graec. Prodr. 1. p. 361. Ital. Cappero di piahule, Carfaro maschio, Nannufero. 2J. Laghi e acque stagnanti = Dicesi che si trovi ai laghi di Lugano e Muzzano ('). F. giallo. — [Giug. — Lug.] Fam. Papaveraceae. Papaver. 1. P. Rhoeas L. sp. 726. Ital. Papavero selvatico, Bubboline, Rosolaccio. O Campi fra le messi, luoghi arenosi, rive ghiaiose = Locamo — Bellinzona ecc. F. rosso. — [Mag.— Giug.] {') Nuova la v. heterophyHa Rchb. (Galloni), alla Compia sul M. S. Salvatore (ami. club. alp. tic. 18SG. p. 125). ('-) Del Tirolo Meridionale, da lungo tempo naturaUzzato a Basilea. (') Posso quasi assiciuarc ehe in questi laghi uon si è mai visto il Nuphar, almeno da moltis- simi anni. — 29 — 1'. 1*. (Iiiltium L. sp. 726. Ilal. Jiosolaccio a mazza, Tignosella. 0 Campi fra le messi = Mosogno in V. Oiiseriiioiic. F. rosso vivo. — [Mag.— Giug.] 3. P. orientale L. sp. 72G. Ital. Paixiovvo domestico, Papavero indiano. — Tic. Papaver. O Coltivato. F. rosso. — [Giug.— Liig.] Chelidonium. 1. ('11. iiiiijiis L. sp. 723. Ital. Chelidonia, Erba da porri. — Tic. Erì/a donna, crhn muisira (Mcndrisiotto). 2|. Siepi, muri, luoghi incolti del piano; eoniunissima = Locamo — Hellinzona — Lugano ecc. F. giallo. — [Mag.— Lug.] Fani. Fiiiiiariaceae. Corydalis. 1. C. cava Schwcigg.-Kocrt. FI. Erlaug. 2. 44. Zj. Siepi e cespugli = Melano ^ Chiasso. F. i)orporino. — [Apr. -Mag.] 2. {'. fahacea Pers.' Siepi = Ciiiasso. F. porporini. — [Apr.— Mag. J 3. e. lutea DC. FI. fr. 4. 6.38. !(. Fessure delle rupi e luoghi sassosi — Melano — Mendrisio('). F. giallo. - [Mag.-Lug.J 4. e. ochroleuca Koch. Bot. Ztg. 1. p. 708 in Sturm. Presso ini ruscello, ai piedi dell' A. di Melano, lungo la strada che mette la Generoso (Gremii) (-). F. giallo pallido. — [Giug. -Lug.] Fumaria. 1. F. capreolata L. sp. 985. 0 Siepi, orti = Locamo (*). F. giallo. — [Mag.-Sett.] (') Sui unni e le niece da Caprino a Ostoi (*) Anche sid M. S. Giorgio (Lenticchia). '/"j Coniniic anche negli orti del Lugancsc. — 30 - 2. F. officinalis L. sp. 984. O Luoghi coltivati e luoghi sterili, arenosi; assai frequente = Locarno — Faido(^). F. rosso. — [Apr.— Ott] Fani. Cruciferae.C) Matthiola. 1. M. ìiicana K. Br. Ital. Viole ciocche. — Tic. Vieul quarantin. T? Coltivata nei giardini. F. violetti 0 bianchi. — [Mag. — Giug.] 2. M. glabrata DC. Ital. Viole ciocche. — Tic. Vieul quarantin. \2 Coltivata nei giardini, massime la varietà a fiori doppi. F. bianchi o rossi, odorosi. — [Mag. — Giug.] 3. M. aimiia DC. Ital. Viole ciocche. — Tic. Vieul quarantin. O Coltivata ne' giardini. F. bianco o rosso o screziato. — [Giug.— Lug.] Cheiranthus. 1. Oh. Cheivi L. sp. 924. Ital. Viola gialla. — Tic. Vieul giald. Zj. Muri vecchi, quasi spontaueo a Locarno. Coltivasi frequentemente ne' giardini la var. a fiori doppi. F. giallo intenso. — [Apr. — Lug.] Nasturtium. 1. N. officinale Brown. hort. Kew. ed. 2. v. 4. p. 110. Ital. Crescione, Nasturzio acquatico, Sisimbro acquatico. — Tic. C'resson, Crescion. 2\. Fontane, ruscelli, piscine, lungo le acque correnti = Locarno (Fregiera e Guta) — Magadino, galleggiante fra i canneti. F. bianco. — [Giug. — Sett.] 2. N. siifoliimi Reich. ic. 9. f. 1132 (v. siifolium Rchb. del. preced.) 2J. Acque di lento corso, luoghi acquosi = Locarno (rivo della fontana Creili) — Magadino, lungo la strada di Vira e alla riva del lago. F. bianco. — [Giug. — Sett.] (') Anche nel Sottoceneri. (^) Nuova pel Ticino la Senebieru coronopus Puir. Lugano (Coaz). N. B. z. FI. d. Schw. v. Gremii, fase. 1V° p. 2. — ;u — ;!. N. iinipliibiuin l5rowii. liort. Kcw. v. 4. p. HO. 2| Ac(iiK' stagnanti — Locamo (rivo della fontana Ordii) — Magailino diva dui lago) — X'apolago. F. giallo. — [Mag. Liig.| 4. N. sjivpstre IJniwii. horl. Kcw. v. 4. p. 110. 2j. Prati umidi, lungo i sentieri dei prati = A.scona iporto) — Lugano (iiunuToso lungo strada del Paradiso) — Muralto (riva del lago) — JSalerua — Kiva S. Vitale presso V. Serada. F. giallo. — [Giug. Lug.| .'). N. pyrciiiiicum Hrown. liort. Kcw. v. 4. p. 110. 2j. Prati e lungo strade da 2.30 — 600 m. = S Nazzaro (iambarogno (quasi alla riva del lago) — Cadenazzo — V. Morobbia (Comolli). F. giallo. ^ [Mag.-Giug.] lì. N. palustre DC. syst. 2. l'JL ©ic^ Lugano, freq'"" lungo la strada — Muralto in riva del lago (var. /J hreuidijlum). F. giallo. - [Mag. Lug.] Barbarea. 1. B. vulgaris Hrown. hort. Kcw. v. 4. p. Ilo. ic) Luoghi aridi, nniri, strade = Muralto (a S. Stefano) — Orselina, nun-o sotto la easa parrocchiale ('). F. giallo. - [Apt-.-Giug.] Turritis. I Arnhis pnrfoUnta Lam. 1. T. glabra L. sp. i)30. „ turritis Clairv. 1. ^ ^ „ glabra Pollili. Q Declivi aprichi, luoghi scoscesi = Moscia presso Locamo — sponda della Ramogna a Locarne — Ascona sopra S. Michele — Roveredo (rupi) — Cevio (letto Maggia). F. bianco-giallognolo. — [Mag. — Giug.] Arabis. (^) 1. A. alpina L. .sp. 298. H. Fessure rupi, fra le gliiaic de' torrenti, luoghi scoscesi umidi dalla pianura fino quasi alla reg. subnivale = S. Gottardo nella V. Tremola (frequente) — Campo alla Torba — M. Generoso ecc. F. bianco. — [Apr. Ott.] (') Freq. nel Sottoccnori, p. cs. Mendrisio, Lugano lungo il Cassarate (cat. Lic. cant. Luganop. 52). (') D' aggiungere A. saxafilis Ali. S. Salvatore (Lenticchia). — 32 — 2. A. hir.snta Scop. cani. 2. p. 30. {Tum'tis himutd L.) 0 Prati e campi di colliua e di montagna = M" della Trinità di Locaruo — Bignasco (prati). F. bianco. — [Mag. — Giug.J 3. A. alpestris Reich. colla v. glabrata Koch. O Fessure rupi, luoghi scoscesi delle alpi — A. di Plora — A. di V. Bavona e di V. di Peccia. F. bianchi. — [Lug. — Sett.] 4. A. Hallerì L. sp. 929. 2J. Fra Pontetresa e Luino (Koch) — presso Belgirate e Mergozzo (Hegetschweiler) — Arena dietro S. Carlo. F. bianco, raramente rossastro. — [Giug.— Lug.] 5. A. Turrita L. sp. 930. i") Fessure rupi e luoghi sassosi di collina e montagna = M. S. Giorgio — Strada fra Melano e Rovio (rupi) — Meudrisio al Paolaccio — Monte nella V. di Maggio (rupi e muri). F. bianco. — [Mag. — Giug.] 6. A. bellidifolia Jacq. obs. 1. p. 22. 21 Luoghi umidi e fessure rupi nelle alpi tino alla reg. nivale = S. Bernardino — S. Gottardo — A. di Plora presso il lago di Ritom — Forca di Bosco V. Maggia. F. bianco. — [Giug.— Ag.] 7. A. coerulea Hanke in Jacq. coli. 2. p. 56. 2\. Alpi più elevate ne' luoghi bagnati dalle acque delle nevi = Naret, poco al dissotto del colle che mette nella V. Torta. F. ceruleo smunto. — [Lug.— Ag.] ?8. A. stellulata(') Bertolou. amoen. ital. p. 101. 2j. M. Generoso (Comolli). F. bianco-giallognolo. — [Lug. — Ag.j Cardamine.C) 1. C. alpina Willd. sp. pi. 3. p. 481. 2J. Alpi = S. Bernardino — S. Gottardo — Sopra Cimadera in V. Colla (Comolli). f'j É secondo Nyman una specie del Piemonte, della Lombardia e delle Alpi Apuane. Credo che, dopo Comolli, nessuno 1' abbia più vista al Generoso. (^) D' aggiungere Cardamine sylvatica Link. — Freq. dintorni di Lugano come a Kovello, Pazzalino (Lenticchia). - 33 - •J. e. restMlifolhi !.. sp. !)1.").. 2]. rrc(|uciitc nelle alpi graniticlic e sfliistDso (Va lo fessure delle rupi e l)reece; seendc anche nei monti — S. IJcniardino - S. Gottardo — Alpe di Plora — Naret — Forea di Bosco - M. Tamar — M. Camogliè (Comolli)('\ l'\ bianco. — [Giug-. - Ag.] NH. Ni'llc alpi sopra il lago Nero in V. Havoiia e sulla ciiiia di cpiclla della Bolla in V. di l'cccia lina specie intenncdia, forse ilirida, fra V tiliniid e la resedifolia, fu osservata dal Sig. Ball alli -2 Setteniln-c 1863. .'!. e. im|iatiens L. sp. 2. U14. e Selve di pianura e di montagna, luoghi scoscesi, prati ~ Cadeiiazzo — (iolino — Mad. del. Sasso sopra Locarne (^). F. bianco. — [Mag.— Lug.] 4. ('. hirsuta L. sj). 91. 5. O Prati umidi, vigne ecc. = Locamo (ai vigneti e lungo la strada di Solduno). F. bianco. — [Mar. Mag.] ."). e. prateiisis L. sp. i'I."). 2J. Prati = Tenero (prati del Saliciolo). F. bianco. — ' [Mar. Mag.J (i. e. Matthioli Moretti difesa del Mattioli. (('. prittc.iinis L. v. Matthioli Moret.) 21 Prati umidi = Sotto le seghe del Roncaccio presso Locamo — Bironico (prato dietro la casa I{e33ica)('). F. bianco. — [Mar. Apr.] 7. e. amara L. sp. Uh"). 2\. Fontane e fossi d' accpia corrente e selve umide = Solduno (alle Vettagne) (^). F. bianco. — [Mar. — Mag.] Dentaria. 1. D. digitata Lam. Enc. 2. \). 2ùi\. 2\. Selve di montagna = M. Generoso (Amoretti) — V. Colla (Coraolli). F. rosso. — [Giug.— Lug.] :.'. 1). i»olj i>li.vlla Waldst. et Kit. pi. r. Hung. t. 160. 2j. M. Generoso — A. di Melano (Murct) — M. Bollai,''). F. giallognoli. — [Apr.— Mag.] (') Anche sui >l" della V. ('nlla, p. es. .sopra Ciniadera erbar. Lenticchia;. (') Lungo il Cassarate presso Lugano 'erbai-. Liceo di Lngami, cat. p. 52). (') Lugano (Favrat). (*) Nel Luganese comune la v. micrtintha a 4 stami. (') S. Salvatore, S. Giorgio (orbar. Lenticchia, Murel, P^avratj. — 34 — 3. D. pinnata Lamaick euc. 2. 268. 21 Selve di pianura e di montagna = Tenero al Saliciolo — M. Generoso (Amoretti). F. bianco. — [Apr.— Mag.] 4. D. bulbifera L. sp. 912. 21 Luoghi ombrosi, selve = M. Generoso tra Salorino e Cragno — Melano — M. S. Giorgio — Piede S. Salvatore. F. rosso. — [Apr. — Mag.] Hesperis. 1. H. matronalis L. sp. 927. Ital. Viola' matronale^ Violacciocca svizzera. 0 Prati e vallette umide = Locamo, sotto Mad. del Sasso, lungo torrente Ramogna. F. roseo o violaceo. — [Mag.— Giug.] NB. Coltivasi nei giardini la varietà hortensis a fiori bianchi. Sisymbrium. 1. S. officinale Scop. carn. 2. 26. Ital. Cascellora, Erba crociana, Erisamo, Rapa selvatica, 0 Frequente ne' luogbi incolti e lungo strade = Locamo — Bellinzona ecc. F. giallo. — [Mag.— Ag.] 2. S. SopMa L. sp. 922. Ital. Erba Sofia. O Luogbi incolti, macerie = Magadino — Airolo — Tra Airolo e Stalvedro (Rhiner). F. giallo. — [Mag.— Ag.] 3. S. Alliaria Scop. carn. 2. 25 {Alliaria officinalis Audrz.) Ital. Alliaria., Lunaria selvatica, Pie cV Asino. 0 Siepi, strade, luogbi ombreggiati = Minusio — Cadenazzo — Bellinzona ('). F. bianco. — [Apr.— Mag.] 4. S. Thalianum Gaud. fl. helv. 4. 348. (Arahis thaliana L. = Stenophragma thalianum Celali). O Luogbi aridi, strade, campi = Locamo — Mappo, campi (^). F. bianco. — [Apr.— Ott.] Erysimum. 1. E. cheiranthoides L. sp. 923. 00 Luogbi aridi, strade, prati, campi = M. Generoso (Comolli). F. giallo. — [Mag.— Giug.] (') Comune nel Sottoceneri, p. es. lungo il Cassarate, a S. Martino presso Lugano. (*) Frequente nel Sottoceneri, come a Castagnola, S. Giorgio. — 35 - 2. E. rliirticiiin DC. (E. pnllens Koch. Syu. 1. 53. = Ckeiranthus pallens Hall.) V Luoghi aprichi di niontagua = Olivone — Fusio, strada — Sopra Uovio — Tra Castagiuihi e Brù, rupi (Favrat). r. giallo-chiaro. — [Mag.— Giug.] Brassica. 1. «. oloriicoa L. .sp. 932. /S. bullata (Ital. Verza — Tic. Verz). y. capitiitd (Ital. Cavolo cappuccio. — Tic. Gamùiis). d. caulo-rapa (Ital. Cavolo rapa. — Tic. Cavol-rav.). . i Caulijlora (Ital. Cavol fiore — Tic. Cavol-fitir). •^ 1 Asparafjoides (Ital. Cavoli broccoli — Tic. Broccoi). Oc? Coltivate frequcutenieutc tutte queste varietà. 2. B. Rapa L. sp. U31. (Ital. Rapa — Tic. liav, Burdun la v. oòloìu/n [Lugano]). Oe Coltivata. 3. B. Napus L. sp. p. 938. Ital. Ravizzone, Rapaccione, Navone selvatico. — Tic. Ravisciun. G Coltivata. Sinapis. 1. S. arvensis L. sp. 933. Ital. Erba falcona, Rapaccini. O Messi e campi = qua o là nel Locarnese (Muralto, Cugnasco) — Lugano — Mendrisiotto ecc. F. giallo. — [Mag.— Giug.J Erucastrum. 1. E. obtnsaiiguliim Reichb. fi. exc. p. 093. OO Arene, ghiaie de' fiumi = Magadino — Locamo (Saleggio) — Tra Cavergno e Foragli© nella V. Bavona — S. Carlo ed a Cevio (greto della Maggia). F. giallo. - [Mag.-Ag.] Dìplotaxis. 1. I). temiifolia DC. syst. 2. 632. Ij. Luoghi incolti, aridi = Piede S. Salvatore. F. giallo-citrino. — [Giug. — Ott.] — 36 — Eruca. 1. E. satira Lam. fl. fr. 2. 496. Ital. Eruca, Rucula, Buchetta. — Tic. Eicoìn. 0 Coltivata. F. bianco. — [Mag.— Giiig.] Alyssum. (') ?1, A. campestre L. sp. 909. O Campi. Hegetscbweiler la dice crescere nel C. Ticino; io non 1' ho potuto tro- vare, né so clie altri 1' abbia trovata. F. giallo. — [Mag.— Giug.] Lunaria. 1. Ti. rediviva L. sp. 911. 2J. Selve scoscese, montane = Magailino nella valletta della Molina (-). F. roseo. — [Mag.— Giug.] 2. L. bieiiiiis Mcench. Meth. p. 2G1. Ital. Erba moneta, Argentnria. — Tic. Erba moneda. 0 Coltivata frequentemente ne' giardini a Locamo (^). F. rossi. — [Apr.— Giug.] Draba. 1. D. aizoides L. mant. 91. Zj. Fessure rupi della reg. alpina e snbalp. dai 1300—2500 m. = S. Bernardino — S. Gottardo — Naret — Forca di Bosco. F. giallo. — [Giug.— Lug.] 2. D. tomentosa Wahlemb. pi. hclv. p. 123. 2\. Fessure delle rupi graniticbe nelle alpi da 1.300—2500 m. = S. Gottardo (V.Tremola). F. bianco. — [Lug.— Ag.] 3. D. stellata Jacq. En. Vind. p. 113. 2j. Rupi calcari dei monti = M. Generoso (Comolli). F. bianco. — [Lug.— Ag.] 4. D. verna L. sp. 896. {Erophila verna E. Mey.). O Luoghi arenosi, incolti = Solduno (sponda della Maggia) (■*). F. bianco. — [Febb.— Mar.] (') D'aggiungere: A. calycinum L. — M. Generoso (Mari). (-) Orrido di Osteno, sulle pareti rocciose umide (erbar. Lenticchia). (^) Lugano, probabilmente avventizia (Mari). Grem. fi. d. H. p. 108. 1886. (*) Comune sui muri, hinghi incolti, con parecchie varietà. — 37 - Armoracia. I . A. nistiraiia FI. d. Wett. K. syu. ed. 1 (Cochlenrin nrmoracia L.). Itili. Aiiiiintcìii, Barba forte. Rafano rusticano, Crenne. — Tic. C'reu. 2\. Coltivata iic' giardini — liocariio — Presso Lucami (Mari). F. bianchi. -- [Mafj;-.-Giug.| Kernera. 1. K. saxatilis Rcichcn. FI. gerni. p. UiJU. 2\. Luoghi sa.'j.sosi, nipestii, calcari della leg. aliiina e .subalpina; scende talvolta alla l'iva dei laghi = Olivoiie — Acquai-ossa — Vaile di Feccia — V. Bavona (A. della Bolla) — Lugano, ai piedi del S. Salvatore. F. bianco. — [Mag.— Ag.J Camelina. L e. siitiva Crantz. austr. l. p. 18. ital. Camelliua, Dorella, Miagro. 0 Coltivata = Cadeuazzo. F. giallognoli. — [Mag.— Lug.] Thiaspi. L Th. nioiitanum L. .sp. 902. Ital. Erba storna. O Campi e luoghi incolti della reg. subalpina — V;il di l'eccia — Campo V. ifaggia. F. bianco. — [Giug.— Ag.J ■2. Tli. alpestre L. sp. !)()3. 2\. Rupi e prati = S. Bernardino. [Mag.-Giug.| 3. Tli. rotiindifoliuin Gaud. S. Gottardo (Kliiner). (') F. violetti, raramente bianchi. — [Ging.J Iberis. L I. umbellata L. sp. 2. !K)(]. 0;-" Coltivata eomuneraente ne' giardini. F. biauchi. — [Giug.— Lug.] ' L.n V. cort/ìiibosiiììi (;.iiid. sul Tizzo eli Claii) ^27in in.l, (.'^. Calldiii, ami. C. A. '1". 188»;. p. 139). - 38 - Biscutella. 1. B. Itevigata L. mant. 225. 21 Comunissima nei prati e luoghi incolti dalla pianura alla reg. delle nevi — Cevio • — V. Feccia — Campo V. Maggia — Alpe di Casaccia e ili S. Maria (B. (finirà Gaud.) — piede e cima S. Salvatore. F. giallo. - [Glug.-Ag.] Lepidium. 1. L. sativiim L. sp. 899. Ital. Agresto. — Tic. Agrett. O Originario dalla Persia. Coltivasi a Locamo. F. bianco. — [Giug.] 2. L. graminifolium L. sp. 900. 0 Strade, muri = Lugano — Mendrisiotto (Comolli). F. bianco. — [Giug.-Ott.] Hutchinsia.C) 1. H. brevicaulis Hoppe ap. Sturm. li. 65. 2j. Brecce e luoghi sassosi umidi delle alpi da 1900—2500 m. = Naret, salita dal laghetto al varco. F. bianco. — [Ag.] Capsella. 1. C. Bursa pastorìs Moench. Meth. 271. 0 Campi, vigneti, strade; comunissima in tutto il Cantone. F. bianco. Fiorisce quasi tutto 1' anno. Aethiomena. 1. A. saxatile Brown. hort. Kew. v. 4. p. 80. 2|. Luoghi ghiaiosi, scoscesi di collina e di montagna = Piede S. Salvatore Piede M. Brè verso Pregassona (P. Agostino) (^). F. rosso-carnicini. — [Apr.— Giug.] (') D'aggiimgere : H. alpina R. Br., rocce lungo torrenti sopra Cert.Tra in V. Colla (Lenticchia). (') V. Elenio (Grem. fl. d. Snis. p. 116. 1886). - 39 — Bunias. 1. \ì. Knicago L. sp. 2. \y.in. , O Fra le messi = Tra Magadiiio e Belliiizona (Comolli) — Alle seglic di Moscia presso il Molino — Aroiia.(V) F. {giallo. — [Mag. — Giiig.J Raphanus. 1. R. sativiis L. sp. 935. A. K. Itadicula : «. radice rotonda (Ital. lindice, Rrniiolnccio. - Tic. Ramohiz). fi. radice oblonga (Ital. liadicine. — Tic. Ravanell). B. R. iiiger : «. vnl("). F. bianco con la ugna dei petali macchiata di giallo. — [Mag.— Giug.] C) M. Generoso (Marij. (') Credo non sia stato tiuora trovato a Lugano. — 40 — Helianthemiim. 1. H. Fumana Mill. clict. u. 6. tj Colli aprichi, sassosi = Tra Lugano e Gandria (strada e rupi; — M. S. Salvatore, anche al suo piede. F. giallo. — [Giug-.— Liig.] 2. H. celandicimi Wahlemb. FI. suec. p. 333. Ital. Eliantemo supino. t? Rupi subalpine e alpine fino alle nevi perenni = S. Bernardino (rupi dell' A. di Vignone a 1900 m.). F. giallo. - [Mag.-Ag.] ?3. H. salicifoliuni Persoon. Syu. 2. p. 78. Ital. Eliantemo salcerello. O Luoghi aprichi = Mendrisiotto (Dr. Ferrini, giusta alcuni esemplari trovati nelle relìquie del suo erbario). Nel Ticino (Hegetschweiler, Moritzi). Non fu più trovato e manca negli erbari svizzeri di Muret e di Schleicber. (Conf. Gremii Beitr. 1870.) 4. H. vnlgare Gartner frmt. 1. t. 76. Ital. Eliantemo. tj Brughiere, pascoli, prati secchi, margine delle selve di pianura e di montagna, letto torrenti = Locamo — Brissago (colle varietà obscurum Pers., tomentosum K.) (*). F. giallo. — [Mag.-Sett.] 5. H. polifolium Koch. (Cistus imlifolius L. sp. 745). t? Colli e monti aprichi, calcarei = S. Salvatore (Dr. Ferrini, Miu-et, Favrat ecc.) — M. Generoso (Amoretti) (^). F. bianco. — [Giug.— Lug.] Fam. Violaceae. Viola. (') 1. V. palustrìs L. sp. 2. 1324. 2j. Luoghi umidi, lungo i rivi tanto della pianura che delle montagne e delle alpi le più eccelse = Mappo (prati del Saliciolo a 250 m.) — Campo V. Maggia a . 1850 m. — S. Bernardino a 1400 m. - — S. Gottardo (Hegetschweiler). F. ceruleo-smunto con vene violacee. — [Mar. — Lug.J (') Comune anche nel Sottoceneri; la v. tomentosum, tra Castognola e Brè (Favrat) e la v. grandiflorìim K. sulla cima del S. Salvatore (Lenticchia) (') Nelle vicinanze di Locamo non fu ancora trovato, nonostante siavi indicato da Comolli (V. Comolli J"l. coni. v. 4". p. 157). (') D'aggiungere: V. Riviniana Rchb. Dintorni Lugano (Mari), Lesone (Lenticchia). V. sylvatica Fr. Comune ne' dintorni di Lugauo, p. es. a Pazzalino (Mari). V. collina Bess. Sottoceneri (Mari). V. Dubyana, Bnrnat. = heterophyUa Bertol. ex. parte. Corni di Canzo e Grigna (Christ). V. montana DC. = lungo la strada da Locamo a Ponte Brolla (Jìiggi e Schroter). - 41 - 2. V. hirla L sp. I.ii'l. 2| Prati sccflii, declivi erbosi, vigneti, frutteti = Locamo - Oaiidria ecc. F. eeruleo-sljiadito. — [Mar. — Apr.] y. V. aiii)M!;iiii Koeii non W. K. (V. Thoniasiana l'err. Song.). 2|. Salfgjri" (li Locamo — M. C'araogliè — M. Tamar (') — M. Ceneri — Tra Luino e Ponte Trcsa (FavratV |A|.r.-As-.] -I. \. niiilticaiilis Jord. (-) Ij. Ronco il' Ascona. -■ [Apr.] 5. V. odorata L. sp. 1324. Ital. Viola ìiiamninla. 2| Siepi, prati, selve di pian, e di niont ; fre. p. lOtì,. La specie si trova anche più in liasso, come ne' colli presso .Mii/zano. (') Probabilmente allia x odorata. (') Ui questa specie si hanno le v. a) arvenxis, comune ne' prati, campi; b) segetalis, più rara; e) alpestrig, d; bello, nelle montagne. 6 — 42 - 11. V. calcarata L. sp. 132) 2J. Pascoli alpini = S. Bernardino, A. di Vignone. F. violaceo, raramente giallo o bianco. — [Lug-] Fam. Resedaceae.. Reseda. 1. R. lutea L. sp. 1. 645. 0 Margine de' campi = Fra Bellinzona e M. Carasso. F. giallo. — [Mag.— Giug.] 2. R. luteola L. sp. 643. \is\. Biondella, Erba gialla, Erba 80. h Liiof^lii a.spri, sco|)cti, fra cosjìii^li; ascendo lino a lldtJ ni., talvolta a2(M)0m. — Ijocarno (riii)i sotto Mail, tipi Sasao) - S. Salvatori^ i' (Jaiidria (Ii('iiti('cliia)("). F. giallo, macchiato di rosso. — [Mcag. — Giug.] 2. P. austriaca Crani/, {P. amara auct. non L. sp. 987) (^). Zj. Prati umidi, luoghi torbosi; dal piano alle aliti più elevate — Locamo — Plano Albigo — Campo V. M. — Ondo, ne' prati sotto la MaLicanic. F. azzurro, hiaiichiccio nella varietà ^. — [Mag. — Lng.| (') Il Sij?nor D''" li. Cliodat, Iloccnto (irivato all' rnivcisità ili (Uiicvia, clu' si è oopiipato In mollo speciale (lolle l'olt/i/ale della Svizzera, ha avuto la eiuiipiaeenza (11 eonaniiiarei le sefiiienti note sulle l'Dli/f/ii/t' del C Ticino: P. ninara Jacci. (specie tìi)ica mancante nel Ticino), suhspec. amareìla, comune colle sue V. ritlgatissima e austriaca C'iiod. P. Nicaensis Risso. subspec, mediterranea. V. insìibrica. — Conservata nell' crliaiio Delessert colla etahctta «Lugano' ; «i duncpie da ricercarsi in questa località. P. inicrncarpa Kcrner (P. alpestri^ Uclil).). V. elìiptica — V. Calanca (Calvaiesc). V. condensata. P. vuljjaris L. subspcc. genuina, abbastanza rara. V. insubHca Chod. — Locamo (Prof. I)'' lliigueiiin). subspcc. comosa. V. pyramidalis, rara. V. stricta — V. Leventina. V. Gremìii Chodat. La P. Kicaen.^i.t, che Franzoni indica a Brissago, ù probabilmente la 1'. corxica Gremii, la quale non è la P. 'cor.iica Uor., come credono Gremii e Lenticchia, ma semiìlicemente una var. iute- ressante della P. ruìgari.'i subsp. comosa, cui il .'^ig'' Chodat dà il nome dì Gremii. Questa var. com- pare sotto parecchie forme nel Ticino, le quali sono dal Sig"' Chodat cesi distinte: n. forma genuina — Stalvedro, Airolo; jì. forma eìongata — V. Malenco, Sondrio, Kellaggio, Como (Biiigger), M. Generoso (Siegfried), Lugano (Schulthess, Chodat), Castagnola e Gandria (Christ); ;•. forma aìi>e.. Anm'ria L. sp. :")«(). hai. \'ii>lii di lepre, Viulìne a inur.zetti. c Selve, siepi, iii()j:;iii iiieolti I.dcanid. F. rossiceiu. Hiiiij;. Luì;-. | .;. n. Itarbatiis L. .sp. fjSC.. 2j. Coltivata ne' giardini as.sai tVeiiiiciitcnirnle. F. rossi, seie/.iati, rosei. — [Uiuj;-. liUn'.l I. \). Cartliiisiaiioruiii L. 1. sp. r).S(). Ital. fiiii(i nelnitico. — Tic. O'drofolift. 2| l'iati aridi; dal piano fino alle al|ii Locamo — (lampo V. Maggia - Liiganese. F. rosso. ~ [Mag.- -Luf,'.| ."). I). vairinatiis Cliaix. (D. atrorubeiis auct. non Ali.). 2J. l'aseoli aprichi di e(dlina, di montagna e delle alpi -= «opra Locamo (non raro) — Generoso — Ganilria. F. rosso. — [ÌAiìg. — Lug.J f). I>. Sem'uipri Vili. Delpli. 3. ■A)4. 21 C'olii erbosi e fra virgulti — Losoiu- sotto Mad. Fontana — V. Maggia - Val Isone — Locanm Lugano — (ìandria — Generoso — Holia ecc. F. rosso. — [Giug.- Ag.] 7. 1). collìiiiis WK. pi. rar. li. 1. t. ;58('). Ku[)i — Locamo - Hellinzoua. ILng. Ag.] s. I). (It'Itoides L. sp. 58(5. 2\, Selve, prati, pascoli = Locamo, nelle selve sopra Mad. Sasso. F. rosso. — [Lug. — Ag.J ".». 1). sjivestris Wulfcu in Jacq. collcct. L 237. 2\. Rupi " Campo V. Maggia — M. Generoso — Cavigliano - Somascona ecc. F. rossi. — [Giug. — Sett.] 10. D. Caryoplijilus L. .sp. 210. Ital. Garofano. - Tic. Garoffol. 2|. Coltivasi nei giardini in molte varietà. F. bianchi, rossi, rosei, gialli. — [Giug. — Sett.J 11. I). ca>sius Smith, act. soe. loud. 2. p. 302. {D. cccsius L. /3.) 2J. S. bernardino. F. rosei. — [Li'g.] 12. D. siipe I-bus L. sp. 589. 0 0 i^ Prati umidi di collina e di montagna = M. Generoso — S. Jorio. F. rossi, odoratissimi. - [Giug,— Sett.] (') \'ar. del U. Scf^iiicri Vili, a fiori senati in uno spesso ciutVo. — 46 — 13. D. monspessiilanus L. sp. 588('). 2J. Prati di moutagua = M. S. Giorgio. F. rosa. — [Lug.— Ag.] Saponaria. 1. S. Vaccaria L. sp. 585. {Vaccaria ^jctruiftara Miiucli.) 0 Campi, fra le messi = Mendrisiotto ecc. F. rosso. — [Giug.— Lug.] 2. S. offlcinalis L. sp. 584. Ital. Saponaria, Saponella. — Tic. Seponaria. 2j. Ghiaie de' torrenti, tìiimi, siepi della ])ianiira e collina = Locarne (alveo Maggia) — Sotto Mail. Sasso (fra virgulti) — Tenero (alveo Versasca) — Lungo il Cassarate (Lenticchia) ecc. F. carnei-shiaditi. — [Giug. — Ag.J 3. S. ocj'inoides L. sp. 585. 2|. Terreni incolti, rocce = Locamo — Y. Maggia — Tra Gndo e Sementina — Tra Maroggia e Bissone ecc. (^). F. roseo. — [Mar.— Mag.J Cucubalus. 1. C. bacciferus L. sp. 591. 21 Siepi e fra virgulti = Tenero al Salciolo — Losone — Lugano — Agno — Tra Cerncse e S. Pietro Pauihio — Balerna, tra S. Antonio e Pontegana. F. hianco, hacca nera. — [Giug.— Ag.] Silene. 1. S. gallica L. sp. 595. O Campi arenosi = Piano di Magadino — Tra il Ponte di Cugnasco e Centone . — Vicinanze di Mendrisio. F. rosso. — [Giug.— Lug.J 2. S. italica Pers. Syn. 1. 497. 2\. Prati, pascoli, luoghi sassosi, aprichi = M. Generoso (prati). F. bianco. — [Giug.— Lug.] 3. S. iiutans L. sp. 596. Z|. Colli erbosi, prati, rupi; dalla pianura fino alla reg. alpina = Locamo alla Mad. del Sasso, alle Fraccie — Campo V. Maggia (rupi) — Sottoceneri, comune. F. bianco. — [Apr. — Sett.] (') É comune sui M". della V. Colla, al Generoso (erbar. Leuticehia, Muret, Favrat). (*) Si eleva anche sui M", come al S. S.alvatore, M. Generoso. - 47 — 4. S. insiibricii Ganti. (') M. Generoso e S. (liorgio (pniti). [Giug.— Lug.] 5. 8. otites Smith, fl. brit. 2. p. 4f5y. 2\. Alveo jiiinii, colli incolti, strade ~ Locamo (KJiiaie e pascoli luiij,'o la Maggia) - Hiasca (ghiaie del Ticino) — Lugano (pie del S. Salvatore lungo strada) — fJandria. F. verdognolo. — [Mag. Ag.] ?ti. S. piirvillorii llegetschw. Fl. der Schweiz 418. 21 Luoghi sterili = Vicinanze di Mendrisio. F. verdognolo. — [Mag.— Ging ] Oss. Semlira var. (lolla S. otites, da cui nmi dillyri.sce clic per l;i piccolezza dei linii e il uiinor nu- mero e jier la statura più piccola. 7. S. inflata Smith, fl. br. 2. p. 4ti7. Ital. B(Molin>\ Erba del Cucco, Strigoli. — Tic. Verziu, Bacciocchin. 2\. Prati, luoghi sassosi, inculti; frcq"'° = Locamo — Bellinzona — Campo — Sottoceneri ecc. F. bianco. — [Giug. — Lug.] 8. S. Iioctiflora L. sp. 1. 599. (Melandrìaiu iioctijlorum F.) Oss. Il fu Dott. Ferrini disse averla raccolta presso Brissago, ma mm mi fu fatto di rinvenirla ancora colà, né di trovarla nel suo erbario. 9. S. Armeria L. sp. GOL Ital. Silene a mazzetti. O Luoghi arenosi, rupestri = Locamo (alveo e rive della Maggia) — V. Maggia. F. rosso. — [Mag. — Giug.] Oss. Si coltiva. 10. S. Saxifraga L. sp. 1. f)02. 2J. Luoghi arenosi di montagna = M. Generoso ~ M. S. Salvatore. F. bianco. — [Giug. — Lug.] 11. S. quadrifida L. sp. 1. ()02. (Heliospcnna quadrijldum Ixchb.) 2J. lìui)i umide delle alpi = M. Generoso — M. Caniogliò — Cime della V. Morobbia. F. latteo. - [Lug.— Ag.] 12. S. riipestris L. sp. 1. ()02. 2J. Luoghi rupestri aridi delle rcg. subalpina e alp. e scende .sin (piasi a 240 m. = Locamo (rupi sotto Maxi. Sasso) — Navegna (presso l'acqua minerale) — Tra Solduno e Ponte Brolla (rupi) — Ccvio — Campo V. M. — V. di Peccia ecc. F. bianco. — [Mag.— Sett] (>) E la S. nutans L. v. Ihida Willd. — 48 - 13. S. acaulis L. sp. 1. p. 603('). 2j. Luoghi rupestri della reg. subalpina e alpina fino alle nevi eterne = Motto Minaccio — Forca di Bosco — Campo alla Torba — S. Bernardino — S. Got- tardo — All' Uomo sopra 1' Alpe di Fiora — Lucomagno — Camoghè. F. rosso. — [Giug.— Ag.] Lychnis. 1. L. Yiscaria L. sp. 1. 625. (Viscaria vidgaris Rchb.) 2j. Frequente ne' declivi erbosi e prati; non ascendo oltre 410 ni. = Locamo — 8olduno — Orselina — Lugano — Ponte Tresa ecc. F. rosso. — [Mag.— Giug.] 2. L. flos cuculi L. sp. 625. Ital. Fior del cuculo^ Margarìtlne rosse, Violine da prato. 2j. Prati fertili e luoghi selvatici, umidi = Locarne -- Bellinzona — Lugano. ecc. F. carnei, talvolta bianchi (Locamo). — [Mag. — Lug.] 3. L, vespertina Sibtb. oxon. p. 14(). {Melandrium vespertinum Marieno. = M.alòum Garck.) Zj. Luoghi incolti, prati aridi, strade, campi = Locamo — Tenero ecc. F. bianchi, raramente rossi, odoratissimi, aperti in sulla sera. — [Mag.— Ag.] 4. L. diurna Sibth. oxon. p. 145. [Melandrium diurmim Crép. = M. rubrum Garck.) 2J. Tra virgulti, luoghi selvatici all' umido, lungo .rivi e fiumi = Tenero alla Ver- zasca — Campo V. Maggia (prati) — S. Giacomo sopra Mesocco (prati) ("). F. rosso inodoro, raram. bianco. — [Mag. — Giug.] 5. L. Coronaria Lamarck enc. 3. 643. Ital. Crotone/le, Coronaria. — Locar. Vellutin. 0 Luoghi rupestri = Locamo, sotto Mad. del Sasso. F. purpurei e rossi. — [Giug.] Oss. Frequentemente coltivato ne' giardini, forse potrebbe essere migrato dai giardini del convento del Sasso nella indicata località, percj vi cresce in copia e vi si è naturalizzato. 6. L. flos Jovis Lamarck enc. 3. 644. 2|. Prati di montagna, declivi aprichi = M. Generoso, all' A. di Melano. F. carneo. — [Giug.— Lug.] Agrostemma. 1. A. Githago L. sp. 624. Ital. Campanelle, Erba Nocca, Gettone, Mazzincollo. — Tic; Giotton. O Nelle messi, massime noi campi di segale = Solduno — Ascona — Bellinzona ecc. F. roseo. — [Giug.— Lug.] (') La V. excapa AH. al Pizzo di Claro, Galloni (Ann. C. A. T. 1886. p. 1.39). C) Lungo Cassarate presso Lugano (erbar. Lenticchia). -l'.t — Fani. Alsiiieac. Sagina. 1. S. procuiiilieiis L. sp. 1. is... 2J. Luiigfo le strade, ne' lu(i:;lii iiinidi, presso le rase, nei muri IiOc;iriio (strada) — Miiralto (riva del iatjoj — Loco (.strada alla rliicsa) ecc. F. bianco. — [Apr.— Mag.] ri. S. depressa Sehultz. {S.dliataFT. ^) O Loco, presso la chiesa. Oss. V. Oreinli Beltr. p. 63. 3. S. apetala L. inaiit. óó'J. 0 Luoghi ajìriehi, aridi, strade — 8olduno — Orselina. F. bianco. — |Mag.— Giug.] Spergula. 1. S. sagiiioides L. sj). 1. ti;5]. {Snijimi Linitn-i Presi.) 2j. Luoghi rupestri, muscosi della reg. subalpina e alp. -— S. Gottardo — Presso Lugano? (Suter.) F. bianco. — [Giug.- Lng.] 2. S. subiilata Swarz. in act. Holm. 17H9. p. 45. 2j. Luoghi umidi, sabbiosi = M. S. Salvatore presso Lugano. F. bianco. — [Liig.— Ag.] 3. S. arvensis L. sp. 1. 3(iO. Ital. Krha renrijula, liennjolri, Spergola. O Campi, fra le messi; dalle rive dei laghi fino a circa 1300 m. = Mappo (riva del lago) — Hrione — Artore presso Ikdiinzona — Cimalmotto. F. bianco. — [Giug. — Ag.] Lepigonum. i. L. nil>i'iiin Wahlenberg. {Spergularia rubra Presi.) 0 Lungo strade, rive sabbiose; dal piano alle alpi = Mappo (riva del lago") — Bellinzona — Tra Folleggio e Giornico — Cadenazzo — Tra (rudo e Cugnasco — Ascona (strada) — Lugano — Manno. , F. rosso. - IMag.-Ott.] Facchinia. ì. V. lanceolata Hcichcnb. [Alsiitc lauciulata M. K.) 2]. Fessuro delle rupi alpine nelle regioni più elevate =ForcadiBo8coV. M. (2326m.). 7 - 50 — Alsine. (0 1. A. laricifolia Wahlenb. fl. carp. p. 133. 2j. Pascoli aridi e rupi; 510—1300 m. = Passo Nufnen — S. Gottardo sotto il Motto Bertela — Tra Fontana e Airolo (strada) — Sotto Ronco di Leventina (rupi) — Foroglio in V. Bavona (pascoli aridi) — Cevio, greto della Maggia (Lenticchia). F. bianco. — [Giug. — Sett.] 2. A. Terna Bartling. Beitr. 2. 63. 2J. Pascoli sassosi della reg. subalp. e alp. = M. Tamar, all' A. di Caneggiolo — Camoghè — Forca di Bosco — Naret — S. Gottardo — S. Bernardino. F. bianco. — [Lug.— Ag.] 3. A. Villarsii Mert. et Koch. D. fl. 3. 282. Rupi subito sotto Campo in V. Bavona — Generoso (Mari). F. bianco. — [Ag.] 4. A. recurva Wablemberg. helv. p. 87. 2j. Luogbi apricbi fra le rupi delle somme alpi = Forca di Bosco — S. Gottardo. F. bianco. — [Lug.— Ag.] 5. A. tenuifolia Wablemberg. Margine campi aprichi sopra Salorino ecc. F. bianco. — [Mag.] Cherleria. 1. C. sedoides L. sp. 1. 608. (Alsine Cherleri Fenzl.) 2|. Rupi delle alpi elevate fino alla regione nivale, da 1700 — 2700 m. = Motto Minaccio sopra Campo V. Maggia — Forca di Bosco — Naret — S. Gottardo — S. Bernardino. . [Lug.-Ag.] Moehringia. 1. M. muscosa L. sp. 1. 515. 2J. Rupi ombrose e boschi della reg. montana e subalpina = Bignasco — Tra Someo e Rive (boschi castanili, fra sassi) — Camoghè — M. Ceneri. F. latteo. — [Mag. et Ag.] 2. M. polygonoides M. et K. D. fl. 3. 272. 2|. Pascoli sassosi e frane, da 1900—2500 m. = P'orca Bosco V. M. F. bianco. — [Lug.— Ag.] 3. M. trinervia (Clairville man. d' herboris. p. 150). O Selve umide, lungo torrenti, vallette = Locamo (valleta della Ramogna) ecc. F. bianco. — [Mag. — Ag.] (') Aggiungere A. Bauhinorum Gay = Hniflora Heg. Gandria? (Ducommun.; - 51 - Arenaria. 1. A. serpjilifolia L. sp. GOU. 0 Campi, luoghi aicuosi, strade, luuii dal piano alle alpi = Locamo — SoKluno — Bellinzuna — S. Heniardiiio — Campo V. Maf;;j,'ia — Salorino sopra lVfeii(lrisio. F. biauco. - [Giug.— Ag.) 2. A. Marschliiisii Kocli. Tascli. dei- Doiitsili. u. Scliw. FI. ]>. 83. {A. serjjyllifulia L. /J. alpina Gaud.) G Sulle più alte vette alpine S. IkTiiardino ( Hambciger)- F. bianco. — [Lug.— Ag.] • 3. A. ciliata L. sp. pi. 2. G08. 2\. Luoghi ghiaiosi delle alpi ^ S. (iottanlo -- S. lU-rnardino. F. bianco. — [Lug.--Ag.] 4. A. biflora L. Maut. 78. 2j. Luoghi rupestri, umidi, ghiaiosi, da 1280—2240 m. — Forca di Hosco V. Maggia — Sulla cima tra il lago Nero di V. Bavona e 1' A. della Bolla in V. di Peccia — S. Gottardo — AH' Uoimi .sopra 1' A. di Piora. F. bianco. — [Lug.— Ag.] Holosteum. ?1. H. iiuibellatumC) L. sp. 1. 130. Ital. Garnfoltiw. Q Campi di pianura = Mendrisiottn? F. biauco. — [Mar.— Apr.] Steilaria. 1. S. cerastoides L. sp. G04. {Cerastium triyynum. Vili.) 2\. Luoghi umidi nelle alpi fino a 1984 m. = S. Gottardo presso 1' Ospizio. F. bianco. — [Lug. — Ag.] 2. S. neinorum L. sp. 603. 2\. Luoghi ombrosi nelle selve, lungo torrenti, fra virgulti, dal piano alla reg. sub- alp. ; non rara = Locamo (valleta della Onta, della Uainogna e del Kebissale, fra Orselina e Brione) — M. Tamar, A. di Cortenovo. F. bianco. — [Mag. — Lug.] 3. S. inedia Vili. Delph. 3. p. 615. Ital. Centocchio, Erba f/aì lineila, Peperina. — Tic. Peverina, Peverclla. 0 Orti, campi, strade; dapcrtutto = Locamo — Canovascie ecc. F. biauco. — [Fcb.— Nov.] (') C'attiva erba cimosciuta nel Mi'zzii'jidnin ; piolialììle ò la sua esistenza nel Ticino. — 52 — V4. S. liolostea L. sp. 603. 21 Siepi, selve di collina = Nel Cantone (Comolli) — Frequente sul Monterone ed anche al suo piede presso Crescinale. 5. S. graininea L. sp. 604. 2J. Siepi, fra virgulti, prati, selve = Mlnnsio alla Navegna (siepi) — Melirolo in V. Marobbia — Castagnola (Lenticchia). F. bianco. — [Mag.— Lug.] 6. S. uliginosa Murray, prod. stirp. giJtt. p. 55. 1770. Ital. Budelline d' acqua. O 0 2J. Sponde ruscelli, torrenti, in coli, e niout. ^= Orselina, nella valletta del Rebissale (v. apetala) — Locamo, alla Guta. F. bianco. — [Mag.— Lug.] Malachium. 1. M. mailticum Reichenb. fl. exc. p. 795. {Cerastium manticum. L.) O Luoghi erbosi, prati, strade, fra le messi = Strada fra Ascona ed il ponte della Maggia — Ponte Brolla (prati) — Mesoeco (strada) — Camignolo (prati e strada) — Selve presso Chiasso e Balerna (Mari) — Cremenaga. F. bianco. — [Mag. — Lug.] 2. M. aqiiaticum Fries. fl. hallaud. ]). 77. {Cerastiuin aquaticum L.) Ital. Budelline d' acqua. 21 Luoghi umidi, fra virgulti, lungo ruscelli = Locamo, valletta della Guta — Vici- nanze d' Agno e della Tresa. F. bianco. — [Giug.— Lug.] Cerastium. (') 1. C. glomeratuin Thuillier. fl. ])ar. 225. (C. uulgatum Herbar. Lin.) Ital. Orecchie di topo. — Tic. Peverina. Q Luoghi aridi, campi, prati = Locamo — Cevio — Bellinzona. F. bianco. — [Mag.- Ag.] 2. C. semidecjiiidrum L. sp. pi. p. 027. O Bellinzona, agli argini del torrente Dragonato — Locamo, alla Mad. del Sasso, cap- pella rossa — Fondo Von Mentlen. a Bellinzona. F. bianchi. — [Apr.— Mag.] (') Aggiungere: C. hrachypetalum Desp. — Sulle rocce soleggiate a Ponte Cassariiiii e sui vecchi muri nei dintorni di I^ugano. Commincia a fiorire alla fine di Marzo (Lenticchia). — 5;$ — 3. C. triviale Link. cu. h. bciol. 1. p. 4:53. 0 Campi e luo{;lii incolti -^ Locamo (audio v. holusteoidi's Fries.). F. l)i:uR'o. — [Ma;;. — Oiug.J 4. e. lìitifoiiiuii L. sp. l. (J2!l. 2^. Alpi (la 17CX) -2400 ni.; CrcMiiU'iite — S. Gottardo — Naret — M. ('aniof,'hè (Coinolli). F. liiaiico. — [Lug. -AfC-J f). e. silitiiiiiiii L. sp. L (328. 21 Alpi, )'re(|uente = M. Minaccio Forca ili Hosci) - Naret — S. Gottardo — S. lU-niardino. F. Itianeo. — [Lug. -Ag.] (i. (". arvciiso L. sp. l. (328. 2J. Campi, colli a|)riclii, muri, strade — \'isletto presso Ccvio (muri) — Tenero — Airolo. i'ì F. bianco. — |Apr. Lug.| Faui. Elatìiieae. Elatine. 1. K. liexaiidra DC. fi. fr. 5. p. GO'.i. O Luoghi umidi, inondati, lungo rive tinnii e laglii — Rive del lago Maggiore a Muralto — ■ Piano di Magadino, fossi. F. rosso. - [Giug. Ott.J 2. E. alsiiiastrum L. sp: 52»). 2J. Fossi, luoghi jialudosi, presso i laghi ^ Agno — Riva S. Vitale (?). F. hiaiu'o-verdognoli — [Lug.— Ag.| Fani. Liiieae. Unum. 1. L. toiiiiifoiium L. sp. 398. 21 Luoghi sassosi e secchi, colli e monti calcari -^ M. S. Salvatore presso Lugano — Tra Castagnola e Gandria. F. ros.so-lilaeini. — [Lug. -Sett.] 2. L. usitatiissiiiuiiii L. sj). 1. 3ti7. Ital. Lino. - Tic. IJ,t. 0 Coltivasi ^■-- V. Maggia (lino a Campo e a Bosco V. M.) — Airolo — Olivone — Agno ecc. F. ceruleo-vivo. — [Apr.- Lug.) (') Generoso fMari). La var. strirtimi. (iottiiiJo ecc. Favrat). — 54 ~ 3. L. alpìnum L. {L. montanum Scili.) 2j. Prati di mont. = M. Camoghè e Generoso (ComoUi). (Conf. Gremii ed. frauc. 1886). F. ceruleo. — [Giug.— Lug.] 4. L. catharticuin L. sp. 1. 401. O Prati e pascoli di pian, e mout. = Locaruo. F. bianco. — [Apr. — Ag.] Fani. Malvaceae. Malva. 1. M. Alcea L. sp. 1. 971. 2J. Colli aprichi, siepi, rive dei campi = Locamo a S. Biagio — Minusio alle Fracce. F. rosso-pallido. — [Lug.— Ag.] 2. M. sylvestris L. sp. 1. 969. 0 Siepi, luoghi incolti, immoudezzai, macerie, margine dei campi = Locamo — Cadenazzo — Mendrisio — Lugano. F. rosso-pallido. — [Giug —Lug.] 3. M. rotundifolia L. sp. 969. (M. vulgaris Fries. = M. neglecta Wallr.) Ital. Malva, Malva comune. — Tic. Malva,, Malia. 00 Orti, lungo strade = Locamo ecc. F. rosa pallido. — [Giug.] ?4. M. borealis Wallmann. sec. Fries. Nov. ed. 2. p. 218. (') O Luoghi coltivati, lungo strade = Locamo (nel mio giardino e al Belvedere). F. rosso. — [Giug.-Ott.] Questa specie e le precedenti sono emollienti e in uso per la resoluzione dei tumori. AlthaBa. ?1. A. offlciualis L. sp. 2. p. 966. 21 Coltivata ne' giardini; raramente allo stato quasi spontaneo negli immoudezzai. L' ho vista nel Mendrisiotto, credo a Riva S. Vitale. F. bianco-incarnato. — [Lug.— Ag.] 2. A. rosea Willd. sp. pi. 3. p. 773. Ital. Malva rosa, Malvone, Rosoni. — Tic. Popolan. 0 0 2|. Coltivata ne' giardini di quasi tutto il Cantone. F. bianchi, rosei, purporini, gialli, screziati. — [Giug.-Ott.] (') Affine alla M. rotundifolia L., ne differisce per il calice .ippena più lungo della corolla e pei frutti raggrinzati. — 55 — Hibiscus. 1. II. syriiicus L. sp. 978. (') t? (arhiisto). Spesso coltivato e nelle siepi (|ii!isi spontaneo = Ascona, siepi lungo la strada presso il eimitero. F. bianco porporino con niaecliia sangnipna alla base dei jìctali. 2. H. Trionnin L. sp. USI. '■1 Coltivata ne' giardini, ove si riproduec spontaneamente — Locamo. F. bianco. — [Lug.— Ag.] Fam. Tilìaceac. Tilia. 1. T. parvifolia Ehrh. {T. ulmìfoUa Scop.) Ital. Tilio maremmano., Tiìio selvatico. — Tic. Tèi. t? (13 — 17 m.). Selve frondose, lungo i fiumi — Loeanio — Tenero — Ascona — Losone — Maggia ecc. F. giallognolo. — [Giug.— Lug.J Infuso fiorì sudorifero; Icf^no per lavori da fak'pnauic, da tornitore; corteccia per far corda, carta grossolana e turare le fessure delle barche. 2. T. grandifolia Ehrli. {T. piatii philla Scop.) Ital. Tilio nostrale, d'Olanda. — Tic. Tèi. t? Selve frondose, lungo i fiumi = Tenero ecc. F. giallognolo. — [Lug.] Legno lìii'i molle e spongioso del precedente, meno buono. Fiori e corteccia servono agli usi medesimi del precedente. Fani. Hn)ericiiicae. Androsaemiim. 1. A. officinale Allion. podem. 2. p. 47._ h Luoghi umidi, lungo rivi = Moscia sopra Ascona — Sojìra il rivo delle seghe a Lugano --- Tra Ponte Tresa e le Fornasette — Mendrisio, nella valletta della Molina. F. giallo. — [Mag.— Giug.] Resinoso, risolvente, vermifugo, stimolante. L' olio giova nelle scottature e contusioni. (') Coltivato in alcuni giardini a Lugano e in V. Solda lungo la riva del lago, tra Albogaeio e S. Maminete (Lenticchia) e presso Morcote (Favrat). — 56 — Hypericum. 1. H. perforatum L. sp. 1. 1104. Ital. Iperico, Erba S. Giovanni., Caccia Diavoli. Zj. Prati aridi, scopeti, luoghi sassosi; dal piano fino alle prime alpi = Locamo — Cevio — Bellinzoiia — Biasca — Olivone ecc. F. giallo. — [Giug.— Ag.] Qualità identiche a quelle dell' Androsemum. 2. H. hniiiifiisnin L. sp. 1. 1105. 2|. Scopeti, pascoli, campi, strade = Brioue sopra Minusio, lungo la strada e ne' campi — Tegna presso Locamo. F. giallo (spesso tetrapetalo). — [Mag.— Sett.] 3. H. qiiadraiigulare L. sp. 1. 1104. 2J. Pascoli selvatici, lungo i rivi e fossi = M. Generoso. F. giallo. — [Lug.— Ag.] 4. H. tetrapterum Fries. novit. ed. 2. p. 236. 2j. Prati e declivi uliginosi, lungo fossi e rivi = Lesone, ne' prati — V. Verzasca, a circa 400 m. F. giallo. - [Giug.-Lug.] 5. H. montannm L. .sp. 1. 1106. 2| Selve, luoghi sassosi aprichi e fra virgulti; da 220— 1200 m. = Locamo, alla rupe del Sasso fra virgulti — Campo V. Maggia — Sornico, alveo Maggia — Gandria (Lenticchia). F. giallo. - [Giug.-Ag.] 6. H. hii'Siitum L. sp. 1. 1105. 21 Selve e colli incolti, fra virgulti = Fra Agno e Ponte Tresa. F. giallo. — [Giug.— Lug.] Fani. Acerineae. Acer. 1. A. pseudo-platanus L. sp. 1495. Ital. Acero. — Tic. Agher, Ager. t? Selve da 700 — 1600 m. = M''- di Cugnasco — M"- di Biasca — Campo V. M. ecc. F. verdi. — [Apr.— Mag.] Legno eccellente per fuoco, lavori da tornio, tarsia; indice di un bel marezzo adoperata per far pipe; dal fusto, mediante incisione, cola in Marzo e Novembre un succo zuccherino. 2. A. campestre L. sp. 2. 1497. Ital. Oppio. — Tic. Olmo, Romp, Eompor. \i Siepi e selve; coltivasi anche nei campi per maritargli la vite = Locamo — Lugano — Mendrisio. F. verdo-oscuri — [Apr. — Mag.] Serve di sostegno alle viti, dà eccellente legno da fuoco, forse il migliore. — 57 - Fani. llipiKKiislaiioae. Aesciilus. I. A. Ilìppocasliiiiiiiii L. ^|). 1. iss. Ital. I 'iistdijlio d' Inditi. Tic. Citsliiiin unescio (V. Maggia) — S. l>einaidin(p(-). F. purpureo-violacei. — [Ging.— Lug. | ;J. (ì. pratense L. sp. 1. p. itó4. 2|. Prati di mout., fra cespugli e luogiii umidi — M. ISulia, \w' pascoli iConuilli) — Ik'llinzuna, vigne. F. cerulei. — [.Mag.-Lug.j I. (i. .saii|£;uiiieuiii L. sp. 1. p. it.jS. Zj. Colli aprichi, fra cespugli, selve = Solduno, alle Vettagne (''). ' F. purpureo. — [Mag.— Sctt.J (') Coltivasi anche Vitin Lahrusca L. e VAmpelojì.iis ìijitefolin K. Scli. Quest' idtimo arimsto, priivoniente iliill' America del Nord, ha le foglie che diventano rosse in autunno, serve per coprire muri e pergole. Lo si vede nel giardino del Penitenziere a Lugano ed in altri giardini e nelle stazioni ferro- viarie da liiubiasco a S. Nazzaro. {■j M. Generoso (Erb. Lenticchia). , (') Abbondante ne' dintorni di Lugano, p. cs. Castagnola, Gandria, S. Salvatore. — 58 — 5. 0. pj'reiiiiicum L. niant. 97G. 2J. Selve, prati e strade della rcg. hiont. e subalp. fino a 1300 m. = Campo di Cimalmotto e Bosco V. Maggia, lungo strada — V. Bavona (Ball). F. rosso. — [Lug.— Ag.] 6. a. pusilhiin L. sp. 2. 957. O Luoghi incolti, siepi, strade = Locamo, Lugano ecc. F. ceruleo. — [Giug.— Lug.] 7. Cr. dissectiim L. sp. 2. p. 95G. 0 Luoghi incolti, lungo strade, fra le messi = Minusio alle Fraccie (strada). F. porporino. — [Apr.— Lug.] 8. G. columbiimm L. sp. 2. p 956. 0 Campi, siepi, colli = Bellinzona (nella vigna von Mentlen) — Mendrisio — Lugano. F. rosei. — [Giug.— Lug.] 9. ii. rotiiiMlifolium L. sp. pi. 2. p. 957('). 0 Vigne, campi, cespugli = Bellinzoua. F. incarnato. — [Giug.— Lug.] 10. G. molle L. sp. pi. 2. p. 955. 0 Frequente ne' luoghi incolti, strade = Locamo al Tazzine — Lugano, sui muri vecchi ecc. F. porporini. — [Mar. — Mag] 11. 0. Robertiainim L. sp. pi. 2. p. 955. Ital. Cicuta rossa, Erba cimicina. 0 Selve ombrose, rupi, muri, strade, macerie; fre(|™". F. rosso e più raramente bianco. — [Mag.— Ott.] Vulneraria. 1 contadini l' applicano alle articolazioni, ne' renin.itisiui. Linneo dice che i pastori la danno in infusione alle pecore aifette da pisciasangue. Erodium. 1. E. cicutiirimn L' Heritier in Ait. hort. kcw. ed. 1. voi. 2. p. 414. Ital. Erba cicutaria. 0 Luoghi aridi, arenosi, strade, prati, campi = Muralto, lungo strada presso scalo fer- rovia e sulla scarpa della strada lungo il lago — Biasca, lungo strada per Malvaglia. F. roseo. — [Apr. — Sett.] 2. E. moscliiitnm L' Heritier v. 2. p. 414. Ital. Geranio muschiato, Erba moscata. — Tic. M'uscii. 0 Coltivato frequentemente e si e quasi fatto spontàneo ne' giardini = Locamo (-). F. roseo. — [Apr.— Mag.] (1) M'i- della V. Colla (Erb. Lenticchia). (^) Coltivato anche a Lugano. I - 59 — .•5. E. ck-oiiiiiin Wilhl. sp. .">. fi^Of'). Gj Itivi- erbose de' c:iiii|ii, luoj;lii infoiti, strade = Mciulrisiotto. F. roseo. — [Apr. — Mag.] Fani. TJjilsjiiiiiiioae. ^') Impatiens. I I. noli tanjjorc L. sp. l.'!2'.i. Ital. Erba impazienti'. • O Selve, luojjlii aspri omlirosi di culi, e niout. — Orsclin.i, iicll:i \;dl('tt;i drl Ile- lìissalc -- V. di Campo V. M. .-d (Icrlmii' lii'lliii/iiiia, ilirtro la rucc-.i di S. Miclu'ie — TraVira fi Maj^jadiiin luii,i;(i un tiiiriiitiHTio M. Cciici-i — Anii;'iiii (Mai'i). F. giallo. - [Giug.-Ag:.] Diiiri'ticii. Le foglie « i fiori poniKi servirò a tiiii^on; in kìii""- L'. 1. naisaiiiiiia L. x]^. 2. 1328. Ital. liiilninninii, Bi.'fjli nomini. — Tic. licjnnii'n. ^ O Coltivata ne' giardini a fiori doppi, biaiuln, rossi, lilacini, serc/.i.-iti. f [Giug.-Ag.] Fani. Oxalìdoac. OxalJs. 1. O. acetosella L. sp. (120. Ital. Aceloselìd. Panciiculio, TriJ'o(/ìio acetoso. — Tic;. Pati moin, Panlvuc. 21 Selve, cespugli da 250 — 1700 in. = Locamo, strada del Sasso — Campo \'. M. — S. Bernardino — Lugano ecc. F. bianco con vene rosee. — [Mar. -Ajìr.] Dalle fojfllc si ottiene 1' ossalato di potassa. Il succo si ai)pllca con profitto nelle infiamma- zioni e nello ulcero scrofolose. V. di un sapore acido, amabile. 2. <>. stricta L. sj). pi. 1. p. r)24. O Luoghi arenosi, aprichi, muri, strade, non ascende ai monti -= Locamo Minusio — Gandria. F. giallo. — [Giug.-Sett.j ò. 0. coriiiciilata L. sp. pi. 1. p. G23. Ital. Acetose! la., Pancticìdioy Trefocflio acetoso. — Tic. Pan nmin, l'aniciic. 2j. Luoghi arenosi, soleggiati, strade, muri, giardini; fre((iK'ntissinio - Loc.nno — Bollinzoiia — Lugano — Gandria — Mendrisio. F. giallo. — [Fcb.-Ott.] Queste due ulti'ue specie i)onno servire afri! stessi usi della Oxalis acetosella. (') Si distingue d.il K. chii/ariu)ii pel calde ascendente, per le fcifrlie jiicciuolate e per il rostro lunghissimo e piil)escente. '''^ Collivato fiei|ueutemente nei gi^odini ili l.iifrauo il 'l'nipeoìiiiiì majus L. iCapueeina^ - 60 - Fani. Rutaceae. Ruta. 1. R. graveoleiis L. sp. pi. 1. p. 548 var. y. (/?. hortensis Mill.) Itili. Rutn. — Tic. Erba Rìiga. 2\, Luoghi rupestri di coli. = Tra Castagnola e Gandria — Sul S. Giorgio, dalla parto di Brusino (Lenticchia). Coltivasi anche. F. giallo-. ~ [Giug.-Lug.] Amara, (1! odore particolare, usata iicU' isterismo, epiles.sia, coliclii- Hatiilente. L' intusiiuie uel- r acquavite dicesi rlnf(jrzi lo stomaco. Dictamnus. 1. I). allms L. sp. pi. 1. p. 548.' Ital. Dittamo bianco, Frassinella, Limonella. 2J. Selve di monti e luoghi scoscesi = Tra Castagnola e Gandria — M. Caslano (Lavizzari) ('). F. bianco, odoroso. — [Mag.— Giug.] odore forte e stupefacente. L' olio etereo clic si sviluppa in gran quantità dalle glandole, ond' è coperta, ne' giorni cildi e sereni massime verso sera, produce un' atmosfera che si accende (Allgem. Bot. Zeit. 2. Abth. S. Sl.O). Siibclassis Calicillorae. Fani. Celastriiieae. Evonymus. ?1. E. euro])iT>ns L. sp. pi. p. 286. ('') Ital. Evonimo, Fusaggine, Fiisaro, Barcttn da 'prcte. — Tic. Berettin da prevet. \i Comune nelle siepi e nei dumeti di pian, e di collina = Locarne — Tenero — Arcegno — Castagnola. F. verde-giallognolo, pentamero. — [Mag.] Legno giallo, duro, adoperato per lavori da tornio, per fare stuzzicadenti, istrumeuti da fiato, ma nel lavorarlo cagiona malessere e vomito; da buon carbone. Frutti drastici e pnr- srativi. (') M. Generoso (Mari). (*) |3 intermedius Gand. FI. belv. II, 22(i ; Synopsis p. 200. Sopra Bellinzona (Gand.) — Madonna del Sasso, Trinità dei Monti sopra Locamo, tra Lugano e Gandria, Agno, Morcote, Bironicu (erb. Muret) — Ponte-BroUa (erb. Favrat). Fiorì tetrameri. Forse il tipo specitico uon cresce nel Ticino, ma sola- mente la varietà (Favrat). - GÌ — ?'2. E. lalMoIius Scop. carn. 1. p. IGó. h Siejii tli coli. — Mouili-isiotto verso Castelli) S. Pietro? (') F. verdc-giiiUognold. — [.Ma;^.] Fani. Tlliaiuiieao. Zizyphus. 1. Z. viiliraris Lam. illiistr. t. isf). f. 1. Ital. Zizr.iiìii. Giìif/f/idlii. — Tic. Zi-nziiiii, Zizzola. C'(ilti\alo raraiiuMitc ne' i;iar(liiii - Loennio nel ,!;i;inliiiii lìrUcili'ie l'n'llin/.inia Uiii liei esemplare nel ^iarcliiiii Sacelli). F. verdi. — [Giug.— Lug.] Paliurus. 1. P. ac.Hlcatus Lam. ili. t. 210. {!'. nustmlh Giirtn. -^ lilutiiinus jialiiirns L.) Ital. Marrucd, Mitrruca nera, Pallnvtt. \ì Siepi coltivate = Lugano, lunno strada per l'unte Cassarina. F. verd()j;nolo. — [Mag. — Giiig.] Rhamnus. 1. IL culhurtica L. sp. pi. 1. 27i,i. Ital. Ramno catartico, Spino cervino. — Tic. Spin corcin. ìi (arbusto da m. 2.50—3.40). — Selve e dumeti = Tra Kovio e Arogno (fre- quentissimo) — M. S. Giorgio, ai pozzi. F. bianco-verdi. — [Mag.] Pianta ili odore nauseo.so. 11 siropi») delle hacclii'. cdme (piello dflla coi(i'cci:i, è piii-^ativ alte valli e sempre in società col Cytisus niijrkann; ('(iniunissinia in tutta la V. del Ticiiiii da (".iornieo a Locarn(., ntUo V. Maj,';;ia, V. Calaiica verso le spalle iltl Munte tra Castanetta e Molina - M. S. CiorKÌ" M. (ieneroso ecc. F. f;i:ilio. — [Mag. al piano, Giiif,'. — Luj;. a! iii(iiilc|. l'sata per seol)e, strame e fuoco. C'orteeeia atta a dare (ilo per t'niii (? reti. I f;erino;,'li Mssai amali surrn.nati al iiiiipnUi nella t'ahlirica/iune della liìna. 1/ arlinstn contiene ninldi taioiÌMii. la sua cenere dà niulla iMitas.sa. Genista. 1. a. tala Moretti. Ij. Misocco al Corno, rupi a diritta ilclla \allc Forcola (Hrii^}?i'r, Murct). Co'.it'. Gremii, fi. suis. ed. traile, issi;, p, l'.tCì. f). r. recta L. sp. 711. Ita!. Ciitquttfof/lio, Fragolaccio. 4 Margini erbosi dei eam])i di piaiuira, declivi - Locamo, sotto alla Motta — Tra Urlone e Minusio — Tra Spiupiitiiia e (liidn. F. giallo. — [Ging.-Lug.l G. P. argentea L. sp. 712. Zi Strade, luoghi incolti, sabbio.si, margine dei campi = Locamo — Orselina — Bel- linzoua — Tra Bodio e Giornico — Airolo. F. giallo. — [Mag. — Lug.] 7. P. reptaiis L. p. 714. ^ Strade, rive dei fossi, margine dei campi — Muralto, strada — Castagnola (Lenticcliia). F. giallo. — [Giug.— Ag.| 8. P. aurea L. sp. pi. 1. p. 712. 4 Pascoli asciutti dei monti e delle aiiii; ire(i. da 1 200 — 2000 m. = M. Tamar — S. Gottardo — Naret — S. Bernardino — l'i/.zo di Clar(t (Calioni). F. giallo. - [Giug.-Lug.J 9. P. salìsbiirgeusis Haenke in Jacci. collcct. 2. p. G8. 1788. (/'. villosa Crantz, dehilis Scili., haldensis Kern.) 4 Pascoli da 1100 a 2000 m. = M. Tamar, al Poncionc di Xeggio, frcff. F. giallo. — [Giug.— Lug.J 10. P. verna L. sp. 712('). 4 Luoghi aprichi, secchi = Locamo, al Tazzino, a S. Biagio — Mendrisio, M. Brè ecc. (Lenticchia^ (-). F. giallo. — [Mar.- Mag.] (') Secondo Ziinnieter, la P. rema = 7*. snlisìniruciiKia Ilaeiikc vav. firma Oaiul. (var. sabauda 1>C.) — Questa var. firma probabilmente sul S. Bernardino, sul (iottardo, eoe. (!<"'). (•) A S. Zeno e Cresperà si trova una var. (/landulifera Krasan, secondo Zimnieter. — so- li. P. opaca L. sp. pi. 1. p. 713. 2\. Luoghi sassosi, fra virgulti, nelle rupi = M. Lucomagno — M. Ceneri, lungo la strada verso la Valle del Ticino (ComolIi)('). F. giallo. — [Mag.—Giug.] 12. P. grandiflora L. sp. 715. Ital. Fragolaccia trifogliata. 2J. Pascoli della reg. alp. = Sopra Cimalmotto in V. di Campo — Sopra Rima nella Lavizzara (Dr. Pometta) — S. Bernardino — M. Camoghè — A. di Piancabella in V. Colla (Comolli). F. giallo. — [L"g- — Ag.] ?13. P. nivèa L. sp. pi. p. 715. 2J. Luoghi erbosi delle A. elevate da 1900 a 2300 m. = M. Ghiridone (Dr. Ferrini). F. giallo. — [Lug.— Ag.] 14. P. alba L. sp. pi. 713. Ital. Pentafillo bianco. 2j. Selve, rupi = Bellinzona, rapi e rive tra il Ponte del Ticino e Carasso — Gor- duno, prati al Galbisio, lungo i muri e fra muschi, ne' luoghi ombreggiati — M. S. Salvatore C). F. bianco. — [Apr.— Mag.] 15. P. caulescens L. sp. pi. 2. p. 713. 2\. Rupi dei monti e delle alpi fino a circa 2300 m. = M. S. Salvatore - — M. Generoso. F. giallo. — [Lug.— Ag.] 16. P. Fragariastrum Ehrhart. herbar. 146, Pers. syn. 2. 56. Ital. Fragola secca, sterile. 2\. Colline, rupi, muri vecchi, strade = Brione sopra Minusio, strada — Brissago — Ronco d'Ascona. F. bianco. — [Febb. — Apr.] 17. P. inicraiitlia Rani. in De Caud. fi. frane. 4. p. 468. 2j. Luoghi rocciosi, sassosi = M. Generoso (Comolli) ('). F. bianco. — [Apr. — Mag.] (') Secondo Zimmeter, P. opaca L. = P. verna auct., e P. opaca auct. = P. rubens Crantz. Quest' ultima non ho mai veduta nel Cant. Ticino (F'). Sarebbe stata trovata dal Prof. Penzig sul M. Generoso (Penzig: Emmerazione delle piante del M. Generoso, 1879) (Lenticchia). (') M. Generoso (Erb. Liceo Lugano). (') Astano (Erb. Lenticchia). — Vacallo (Muret, Favrat). I - 81 — Tormentìlla. 1. T. erecta L. sp. TIG = Potentilìd Torìiinttilla Siljtli. Ital. Tormenti/ 1(1. 21 Luoghi .aridi di coli., selve, fra virgulti — Locamo — Brione — Lugaiiese, freq'' ('Lonticciiia). F. giallo. - [Mag.-Giug.| Sibbaldia. 1. S. procumbcn.s L. sp. 307. 4 Kui)i delle A. da ISOO— 2400 in. = Motto Minaccio sopra (,'ampo V. M. — A. di Uosco V. M. — Naret — S. Gottardo — Lucomagno — S. Beniarilino. F. giallo. — [Lug.-Ag.] Agrimonia. 1. A. Eiipatoriiini L. sp. 04o. , -I Siepi, virgulti, campi aridi; dal piano fino a KKHD ni. = Locamo — Mappo, str.ada — Campo V. M. — Olivone — S. Bernardino - Lugano — Manno — Mendrisio. F. giallo. - [Lug.-Ag.l Bosa.(') 1. R. alpina L. sp. 703. Tic. Rosa selvadet/a. h Luoghi s.assosi reg. .subalp. e alp. tino a l.ó(X) ni. = Sopra Cimalmotto — Campo V. Bavona — M. (ieneroso (ComolJi). F. ro.sco. — [Giug. — Lug.] •2. R. Franzonii Christ. (-) h Boscaglie fra Mogno e Fusio, lungo strada carrozzabile. Scoperta e raccolta da me neir Agosto 1866. ?3. R. glaudiilo.sa Koch. non Bellardi {R. montunn Chaix). h Campo V. M. F. rosei. — [Giug.] (') D' aggiungere : H. abietina Gren. Selve presso P.azzallo (Mari) — Airolo — Monte (^aprine — rresso Arogno (Favrat;. R. f'erruyiiica Vili. — nibrìfnlìa Vili. — M. Bisbiuo (Mari). R. corufoUa Fr. — V. Mfiggia (Christ). R. anensis Huds. — Reg. mont. ; M. di C.adio - Bolla, eco. (Favrat); var. tninsaìiiina Clirisf. a f. bianchi. — [tìiug. — Lug.] ('} Ibrido 1{. ferruyinea X poutiferci Ciirist. 11 - 82 - 4. R. caniua L. sp. 704. t? Siepi, luoghi iucolti = Locamo, saleggi — Arcegno — Gudo — Bellinzona. V. lutetì'ana Lem. — Vezia (Pad. Agostino Daldiiii). V. dninaUs Becbst. — Tra Losoiie e Golino — Miiralto, strada — Locamo, saleggi. ?5. R. collina Jacq. (') fc Mareggia. [Gìug.] 6. R. (lumetoriim Thuill. fc Campo V. M. [Lug.J 7. R. Reuteri God. {R. glauca Vili.) t2 Airolo (Erb. Favrat) ecc. 8. R. rubiginosa L. maut. 564. , Ital. Rosa di macchia, Roselline di pruHi. — Tic. Rosa selvadega. t? Siepi, luoghi incolti = Locamo, saleggi — Bellinzona. F. roseo. — [Mag. — Giug.] 9. R. pomifera Herim. Campo V. M. — Tra Mogno e Fusio — Airolo — M. Eolia (Erb. Favrat). [Lug.— Sett.] ? 10. R. systjia Bast. {R. styìosa Desv.). M. S. Salvatore (P. Agostino Baldini, Luglio 1874). 11. R. tomentella Lem. Saleggi di Mappe presso Locarne — Bellinzona, dumi. [Giug.] 12. R. Subglol)OSa Smith. {R. tomentosa Sm. v. subglobosa Sm.) Loco a S. Antonio, prati — Campo V. M., boschi. [Giug.] 13. R. micrantlia Smith. Saleggi da Someo a Rué. [Lug.] 14. R. gallica L. M. Bolia (Favrat) — M. S. Giorgio (Mari). Le specie più comunemente coltivate ne' giardini sono : R. lutea Mill. (Rosa gialla). R. alba, ibrido della R. gallica (sec. Gremii e Christ). (') Specie critica, dunietorum X gallica? — 83 — K. (laiiiiiMCt'iia Min. R. ceni! (olia L. | /,'i)x<( cantnfoglì,; Romi d'O/ivi'ìd) e la sua var. imiscosa (Rosa /Kii-raiiii'i, Rosa della. Tepixi) =^ U. scnuK'rfloroiis Scr. Fani. Saii2:uisorbeac. Alchemilla. A. viiliran's L, sp. ]7s. ^ Trali e pascoli delle valli, ascondo nella rcg. alp. = Broglio — Campo — Airolo — M. Generoso (Leiitiecliiaj. F. j;iallo-verdognolo. — [Giug.| A. siibscricca K. [A. montana Willd.) S. Bernardino — Campo V. M. — S. Ciottardn ? F. giallo-verdognolo. — [('iug-j A. fissa Sclunninel. in Wiinni. et Grab. fl. siles. 1. p. 131!. -i M" ed alpi di V. Bavona verso il lago Nero e di V. di Peceia sopra l'alpe della Bolla ^ Motto Minaccio sopra Campo V. M. F. giallo-verdognolo. — [Ag.— Sctt.] A. piibescens M. Hieberst. fl. taur. cane. 1. 114. 2|. Presso villaggio S. I^ernardino, secondo Moritzi ((Ircmli Suppl. p. 72—73) — Tamaro, alpe di Neggio. F. giallo-verdognolo. — [Ging.— Lug.] A. alpina L. sp. 179. 4 Luoghi rui)OStri e ghiaiosi dei monti, da 1000 — 20(K) m. = Campo V. Maggia — S. Gottardo — Lucomagiio — S. Bernardino — M. Tamaro, sotto la forco- rella sino alla cima. M'' della V. Colla (Lenticchia) ('). F. giallo-verdognolo. — [Ging.— Ag.] Kadiio .uuniatica, utile nelle diarrea e atonia ili stomaco. A. peiitaphyllea L. sp. 179. 4 Luoghi nniidi, ghiaiosi delle alpi; da IGtX) — 2r)00 ni. = Motto Minaccio sopra Campo V. Maggia (freq''") — S. Bernardino, strada postale poco sotto e sopra r ospizio — S. Gottardo — Naret. F. verde. — [Lug.— Ag.] A. arvensis Seop. ear. 1. 115. {Aphanes arvcnsh L. sp. 179.) 0 Campi e luoghi incolti = Solduno — Vezia (Pad. Daldini). F. verde. — [Mag. — Sett.] (') v.ir. subsericea Reiit. non Kocb., in (iromli cii. fr. I.s8l>. — V. Tremula (Miirct, Kavrat) — Supra Xante verso il Passo di Sassello, comune (Favratj. - 84 - Sanguisorba. 1. S. officiiialis L. sp. 169. 2j. Prati di pian, e di mont. fino a 1800 m. = Lesone — Salciolo sotto Tenero — S. Bernardino ( '). F. rosso-scuro. — [Giug.— Ag.] Poterium. 1. P. Sanguisorba L. sp. 1411. {Sanguisorba dictyocarpa Spach.) 21- Prati mont., fino a llOOm. = Tra Giornico e Chironico — Campo — Luganese, freq" (Lenticchia). ■ F. verdognolo. — [Giug.— Ag.] Fam. Pomaceae. Cratsegus. 1. e. oxyacantha L. sp. 683. {Mespilus Oxyacantha Ga;rtn.) ItaL Bianco-spino, Marruca bianca, Azzarolo selvatico. — Tic. Spin bianc, Maniscieui. li arbusto. Siepi, boscaglie, ghiaie lungo fiumi = Lungo la Verzasca, la Maggia, il Ticino — Mendrisio, siepi ecc. F. bianco. — [Apr.] Frutti dolci, astringenti, farinacei, eduli. — Legno durissimo per Lavori da tornio e bastoni. 2. C. monogynaWilld. {Mespilus monogyna Jacq.) t? Salciolo, alle Brerre presso Locamo. F. bianco. — [Mag.] 3. C. Azarolus L. sp. pi. 1. p. 683. Ital. Azzarolo, Lazzerolo, Pomo imperiale. — Tic. Lazzar in. t? arbusto. Coltivato. F. bianco. — [Mag.] Frutti eduli, rossi, bianchi o gialli. — Legno durissimo atto 'a molti lavori. Cotoneaster. 1. e. vulgaris Lind. trans, linn. Soc. 13. p. 101. Ital. Cotognastro. ta fruttice. Luoghi mont., rupi = M. Ghiridone, tra Ronco e la Forerà — Men- drisiotto. F. rosso. — [Apr.] 2. C. tomentosa Lindh. il Rupi calcari del M. S. Salvatore.. F. bianco. — [Apr.— Mag.] (') Airolo (Rhiner). — 85 — Mespilus. 1. M. tjcriiiuiiica L. sp. G84. Itili. Nespolo. — Tic. Miìiiispiir. \i arbusto. Luoghi niont., fra dumi = Sotto Avcgno, valletta ili S. Hiagio — Kc- bissale — M. S. Salvatore (Lenticcliia). F. bianco. — [Apr. — Mag.] Frutti eduli ; foglie astringenti. Cydonia. l. C. vwlsaris l'cr.s. syn. 2. 40. Ital. <,'i>toi/iio. Melo cotof/ni). -- Tic. Pomni cnrloga. h Coltivato. F. bianco. — [Mag.] Frutti per cotognate; i semi por oniul.sioni. Pyrus. 1. 1*. communis L. sp. OSU. Ital. Pero. — Tic. Per. tj albero da G— 12 m. Coltivato in moltissime varietà; allo stato selvatico fra Gin- maglio e Someo. F. bianco. — [Apr.] Legno atto a fare mobiglia. 2. P. Malus L. sp. G86. Ital. Melo, Pomo, Melo .selvatico. — Tic. Pom. h alb. da 4—10 m. Coltivato e anche selvatico; ascende fino a 800 m. F. bianco. — [Apr.] Legno buono per mobiglia. Aronia. 1. A. rotuiulifolia Pers. Syn. 2. p. 39. {Amelnnchier oulgaris Mcench.) h Declivi e fessure rupi de' monti = M. S. Salvatore — Mondasele presso Locamo — Colli d'Ascona. F. bianco. — [Mag.] Frutto edule. Sorbus. 1. S. aiioiiparia L. sp. 684. Ital. Sorbo selvatico. — Tic. Tamariii, Tamejn e Tamegna (V. Mag.). il Monti, fin quasi a 1700 m. = M" di Bignasco, di V. Savona, di V. di Campo — M. Tamaro — M" della V. Colla e tra Castagnola e Gandria. (Lenticchia). F. bianco. — [Mag.] Legno forte, duro, per lavori da tornio, intarsio e mobiglia. Frutti astringenti, grato pascolo ai tordi. Pianta per conciare le pelli e tingere in nero lana e -seta. - 86 - 2. S. Aria Crantz. aust. fase. 2. p. 46. Ital. Lazzeruolo di montagna. — Tic. Sorba (frutto). fe albero da 12 — 14 m. Boschi da 300—1400 m. = Sokluno — Sopra e sotto Loco — M" di Golino — V. di Feccia a S. Carlo — V. Bavona à S. Carlo, freq™° — Melano — Rovio, selve lungo strada — S. Salvatore (Lenticchia) ('). F. bianco. — [Mag.— Giug.] Legno durissimo per lavori da tornio. Frutti eduli, pascolo ai tordi. 3. S. Chaiiiiemespilns Crautz. au.st. p. 83. Ital. Sido'agnolo. fe arbusto. Declivi rupestri, luoghi umidicci dei monti = Alpi di Piancabella e di Sonvico (V. Colla). F. bianco. — [Mag. — Giug.] Fam. Oranateae. Punica. 1. P. Oranatum L. sp. 618. Ital. Melagrano. — Tic. Pumm granaa, Pomm granai. fe albero da 5 — 8 m.. Coltivato. F. rosso vivo. — [Mag. — Giug.] Frutto acidulo, edule. Corteccia, fiori e testa dei frutti contenenti molto tannino ed acido gallico; la radice ritenuta potente rimedio contro il verme solitario. Fam. Onagrarieae. Epilobium. (-) 1. E. angiistìfoliura Koch. (jB. spicatum Lam ) Ital. Ejjilobio, Camenerio, Sfenìce, Garofanini d'acqua, Violine d'acqua. 2J. Selve; luoghi umidi di coli, e mont. fino a 1400 m. = Tra Brontallo e Broglio — Campo V. Maggia — S. Bernardino — Sopra Domenica in V. Calanca, tra la strada della valle e il fiume — M. Ceneri — Greto della Maggia (Lenticchia). F. porporini. — [Giug.— Ag.] La radice si cuoce e si mangia come gli asparagi. (') D'aggiungere: S. ììi/hnda L, {Pyrus pin.natifida Scop., Ehrh. = P. hybrida Smitb). roclii individui di questa pianta, credo gli unici in tutta la regione, vegetano a Ponna in V. Intelvi. ('■') D'aggiungere: E. Fleiscìieri Hochst. ^ S. Maria al Luconiagno (Mari) — Gottardo, Bernar- dino, ecc. (Favrat). Discende qua et là coi torrenti. 2. Vj. Ihxloiiiici Koch. (E. rosmnrinifnUuiii Ma'ucli.) ^ AIm'ci (lei tìiimi = Campo V. Maggia, limile Knvana - Locaiiio, liuiiie Maggia — l'icde S. Salvatore (Lenticeliiat ei-c. F. (lorporini. [Giiig.— Ag.] 3. K. Iiirsutiiiii L. sp. 4'.t4. Ital. Ejjilobio., Garof(tiiini d'acqua, Violine di pudule.. ^ Fossi = M. Ceneri. F. jiorporini. — fMag. Liig.] 4. K. pai'vifloriiin Sclircbcr. spieileg. p. 14tj. 1771. ^ Piati paludosi, ascende nella reg. .'*ubalp. = Locamo — Hellinzoiia — M. Ceneri — Liieoniagno (v. a stelo glabro) (')• F. rosso. — [Mag.— I..ug.l f). K. tetraeomiiii auct. non. L. (A', aduatiim (iris, in (Jronili, ed. tV. 188G.) 2\. Luoglii umidi, fossi := Arcegno. F. rosso. — [Giug.— Liig.] tj. Fi. collìniini Gniel. bad. 4. 205. (v. culìinum K. del E. moìHaìiiini L.) 2\. Muri e seogli =^ Navegna presso Locarne (-). LGiug.l 7. E. moiitanuiii L. sp. 4ii4. 2J. Selve, virgulti = M. Ceneri. F. ro.sso. — [Mag.— Lug.J 5. E. palustre L. sp. 495. 4 Prati paludosi, fossi = M. Ceneri — V. Caiiadra ililiiiier). F. rosso. — [Mag.— Lug.] '.'. E. roseuiu Scbreb. spicil. p. 147. 4 Luogiii umidi, selve = Tra lìovio e Arogno — Paz/.alino presso Lugano (Mari) — Ambri (Rliinert. F. rosso. — [Giug.— Lug.] 10. E. al|)iinim auct. non. Lin.(^) {E. nnnfjallidifolium Lam.) 2j. Ludglii uliginosi = S. Bernardino, non lungi dalla tonte — M. Generoso (Mari). F. roseo. — lLug.| 11. E. nrigaiiifoliiiin Lam, ZJ. Margine rivi nelle S.\\ì\ = Narct — S. Bernardino [Ag.] (') M" della V. Colla (Lenticcliia. Ann. C. A. T. 18.SG. p. IG,. (*) Airolo e sotto Ambri (Kliiner). (') L' K. til/jiiiitm L. contiene 4 specie, secondo Hausskneelit. Oenothera. 1. 0. biennìs L. sp. 492. Ital. Blattaria oirginìana, Rapunzi. — Tic. Erha vitella. 0 Riye dei fiumi = Locamo e Losone, rive della Maggia — Bellinzona, rive del Ticino. — Sigirino, lungo il Vedeggio('). F. giallo. — [Giug.— Lug.] isnardia. 1. I. palustri» L. sp. 175. 2J. Luoghi uligino.si, fossi = Muralto, riva del lago — Laghetto di Muzzano (Mari) — Agno, fossi. F. apetalo, verde. — [Lug.— Ag.] Circaea. 1. C. lutetiaiia L. sp. 12. Ital. Circea^ Erba Maga. 21 Abbonda nelle siepi, muri, luoghi ombrosi, fino a 800 m. = Locamo, alla Chiesuola presso Muralto - — Giornico — Olivone(-). F. bianco. — [Giug.— Lug.] 2. C. intermedia Ehrh. Ital. Erba Maga. 4 Lungo torrenti, fra dumi, della reg. subalp. = Valle di Vergelletto — Pala- gnedra — Rasa. F. bianco o rossigno. — [Lug. — Ag.] 3. C. alpina L. sp. 12. Ital. Circea montana, Erba maga minore. 2J. Selve ombrose, montane = Campo, selve lungo la Rovana — M. Lucomagno tra Campegli e l' Acqua-Calda — M. Tamaro, alpe di Caneggiolo — M. Generoso. F. bianco o rossigno. — [Lug. — Ag.] Trapa. (') 1. T. natans L. sp. 175. Ital. Tribolo acquatico, Castagna, d'acqua. Lugana. — Tic. Tabaccher. O Piano di Magadino, fossi alla Carbonaia e in quelli delle Tabacchiere — ' Laghetto di Muzzano (*), d' Agno — Laghetto d' Origlio (Lenticchia). F, bianco. — [Giug.— Lug.] Frutti freschi eduli ; ove abbondano si danno ai porci, che ne sono avidi. (') A Lugano, lungo il Casaarate, p. es. presso ponte di Davesco — Capolago ecc. (') V. Intelvi sopra Osteno, sui muri, ad Agnuzzo, freq. (') La ?'. verbanensis De Not. del lago Maggiore (Isole Borromee), secondo Jiiggi, è una forma di T. natans h. col frutto a 2 spine (N. B. z. FI. d. Schw. Fase. IV" p. 8). Coi frutti secchi si fanno collane, d' appendere ai quadri, che si vendono alla tiera di S. Pro- vino ed Agno e a Locamo. (*) Il Prof Schroeter indica la Trapa di Muzzano come una var. (v. Muzzanensis) distinta per la presenza di 4 tubercoli. ^^ S!) — Fani. Halora^cae. Myrìophylliim. 1. M. vcilicilliiliiiii L. s|). 1 111). 4 Agno, fossi — lìivii (ii MapimO- ILug.-Ag.l 2. IH. spiciitiim L. sp. 1410. 2J. Locanio .-il l;nii(;iciii>, ini l;i^;o — Vini, lajcu. [Lllg. — Sctt.! Fai». Hippuriileac. Hìppuris. 2. H. vuliiaris L. sp. 6. Itili. < 'oda di cavallo, Speriila d'acqua. H. Fossi, luoglii uliginosi = Locamo al lìoiicaccio — Ma^adiiio, \w7:/.\\w^]\n-c — l'unte ili Tenero — S. 15ernanlino, lajiJietto i)ress(i il villaggii). F. bianclii. — |Mag.— Sett.] Fani. Callitricliiaceac. Callitriche ('). 1. e. stagiialis Scop. caru. 2. p. 2b{. Ita!. Evhn f/amberaja, Sfella ria acquatica. 2i Acque stagnanti o correnti - Bmlìaglin, ncil' a((|ue del Heldssale ('). [Mar.-Ott.] 2. <'. veriialis JvUtzing. Ital. Erba gamberaja. 2\. Acque = Locamo. Dalla primavera all'autunno. ;i. e. autiiiniialis L. sp. li. Ita!. Erba (jamljeraja. 2J. Fossi = Locamo, roggia degli Orelli — Foce del ri\i) delle .Seglie al lìoneaccio. Autunno. Fani. Ceratopliylleae. Ceratophyllum. 1. e. siilmuTsiun L. sp. 14(>'.t. O Fossi = Locamo, nel Naviglio (raro) l'iano d'Agno — ("asoro, nel Ceresio. [Lug.-Ag.] (') Laghetto di t'iiiasso fCat. liali. Lio. Liig. ji. 55). (-) Aggiungere: C. niiniina Iloppe (tViruiii terrestre ilella ('. /A«)H»/r//r( Kiitzing in littcrisl. In ilieata da Hliincr nella V. Camadra. I') M. Ceneri (h'Iiiner). — 90 — 2. C. demersum L. sp'. 1409. 0 Fossi e acque stagnanti := Piano di Magadino, alle bolle (freq'""). [Ag.— Sett.] Fani. Lythrarieae. Lythrum. 1. L. salicaria L. sp. 640. Ital. Snlicaria, Salcerella, tSpergola, Verjja rossa. — 'Locar. Canestrell. 2J. Fossi, lungo i fiumi, luoghi umidi ; fino a 700 m. ; frequente = Locarne — Piano Magadino — Tra Lesone e Goliuo — Lungo il Vedeggio, il laghetto di Muzzano ed in altri luoghi del Luganese (Lenticchia). F. rosso. — [Giug.— Sett.] Peplis. 1. P. Portula L. sp. 474. O Luoghi umidi = Muralto, riva del lago — Agno — Riva S. Vitale, riva Ceresio — Tenero, nei pozzi, fra le rupi sotto al ponte col Scìrpus mucronatus (,'). F. rosso. — [Lug.— Sett.) Fani. Tauiarisciiieae. Myricaria. 1. M. s>'erinanica Desvaux aun. se. uat. p. 349. Ital. Tamarice. — Tic. Tamars. t2 Alveo dei fiumi = Alveo del Ticino, tra Piotta e Ambri, Bellinzona — Alveo della Maggia, tra Somico e Peccia, Locamo (-). F. carnei. — [Giug.— Lug. — Rifiorisce in Sett.] Frutti danno un buon color nero. Fani. Pliiladelplieae. Philadelphus. 1. Pli. coroiiariiis L. sp. G71. Ital. Gelsomino de frati. il Coltivato nelle siepi e quasi si)Outaneo. F. bianchi, odorosi. — [Mag. — Giug.] Fam. Cucurbitaceae. j Cucurbita. 1. C. Pepo L. sp. 1435. 1 O Coltivato. — F. gialli — [Giug. — Sett.] 1 (') Sotto Naret verso Fusio (Rhhier). (') Luoglii incolti, sabbiosi e alveo de' iiiuiii noi Siittoconcri, come nel Cassaratu Colliviuisi le seguenti varietà «. Zucca comune, Zucca da nunii/iafe (Frutto (ililmigo). (i. Zucca arancio (Fr. sperico, mulo). y. Zucca pera n l'eretta (Fr. piritbnne otl ovaie). S. Zucca rognosa o Cedrato (Fr. ovato, verriR'o.soj. f. Zucca a jyasticcino (Fr. e!i|ieifornie, (lepresso-uintìoiiato). ■J. {'. .Melopepo (L. sp. 1435). Ital. Zucca turca. Zucca turbanti,. 0 Coltivata. — F. gialli — [Giug.— Sotf.] ;>. C. lagenaria L. sp. 1434. Ita!. Zucca (III tabacco, Zucca da pescare. — Tic. Zucca del coli. V. lìianclii. -- [r.iug.— Sett.] var. Zucca da peUer/rino (Vv. in l'oniia di liasco). 1 frutti ilivemiti le.i;nosi si vuotano e servimi) a diversi usi ('). Cucumis. 1. e. sutiviis L. sp. 1437. Ita!. Cocomero. — Tic. Coc'duier. 0 Coltivato. — F. giallo - |Mag.-Sett.| 2. C. Melo L. sp. 1436. Ital. Pappone. — Tic. Melon. O Coltivato in (inalclic orto. In generale se ne fa poco uso. F. giallo - |Ging.-Ag.| Bryonia. 1. IJ. dioica Jaeq. austr. 2. p. .')',». t. 1 '.•;». 2J. !Siepi e (lumi = Fra Quartino e Ciulenazzo, tVcq" — Solduno (-). F. giallognolo — [Mag.— Ging.J — Bacche rosse. Falli. Portulaceae. Portulaca. I. P. oleracea L. sj). pi. (ioS. * Ital. Erba da porci, Erba . S. atratmii L. sp. GII. 0 Luoghi sassosi, rupi, alpi; da loUO— ^oOO = S. (iuttardo — S. lìernardino — Nari't — Forca di Bosco. — Garzirola il^'iit.). F. giallo-vcrdoguolo — [Lug.— Ag.'J 4. 8. aiiniiiim L. sp. (520. O Hupi, muri, strade; dalia reg. montana alla nivale = V. Vcrzasca, tra V'ogorno e Lavcrtezzo — Campo V. Maggia — .\irol() — S. Gottardo. F. giallo — [Giug. -Ag.] .1. S. album L. sp. G19. Ital. Erba f/rauellosa, Erba (jrassa, Erba pignola. — Tic. AV.v di rati. -!• Muri e rupi = Locamo — Ponte Brola — Bcllinzona — Giornico — Sottocencri (Lenticchia). var. nr. a petali più lunghi e segnati da striscia rosea -sA dissotto, var. (1 a petali [liiì stretti = lionco d'Ascona — [Giugno.] li. S. sco soina ('"aido. C) .\irolo (lÀhiner). — Fiora (Lenticciiia). — 94 — 8. S. sexaiigulare L. sp. 620. 2t Luoghi aridi, muri, rupi = Locamo — liellinzoiia — M" della V. Colla (Leuticcliia). F. giallo — [Giug. — Lug.] 9. S. reflexuiu L. sp. 618 {S. rupestre v. reflexum L.). Ital. Erba grassa, Sopravvivolo dei muri. 2\. Luoghi aridi, rupestri, arenosi = Locarao, saleggio — Ponte Brola, rupi ('). F. giallo - [Giug.— Lug.] Sempervivum ('). L S. tectonim L. sp. 664. Ital. Barba di Giove, Carcioffi grassi, Semprevivo. — Tic. Semperviv, Erba di cali. 2\. Frequente sui tetti, rupi di pian, e niont., fino a 1700 m. = Locamo, al Bel- vedere, S. Biagio, Tazzino (tetti e nmri) — .Ponte Brola, rupi — Mattignello sopra Cimalmotto, rupi — Bellinzona, — S. Salvatore e Gandria (Lentiicliia). F. scuro-purporiui — [Giug. — Ag.] 2. S. montamim L. sp. 66,ó. 2J. Rupi delle aljìi da 2000 — 2700 m.; scende nelle valli fino a350m.; f'req. = Dalle cime del Gottardo per tutta la Laventina fino a Bellinzona — Campo V. Maggia — M. Camoghè (Lenticchia). F. rosso — [Giug. — Ag.] 3. S. arachiioideiini L. sp. 665. 4 Rupi delle alpi; da 1000-2000 m. = Gottardo — Campo V. Maggia (freq"^). F. roseo — [Lug.— Ag.] Umbilicus. 1. U. peudulimis DC. pi. grass. t. 156. 2\. Jluri, rupi = Belgirate, Lesa. — Finora non fu trovato nel C. T. F. canino — [Mag. — Giug.]. Fam. Cacteae. 1. Opiuitia vulgaris Mill. dict. ni. 21 Rupi = Scogli lungo burrone della Navegna presso Brione '.Padre Agostino). — Scogli sopra Ascona e verso Losone (P. Agostino) — In un monte (?) a tre ore da Lugano (Gaudin). F. giallo — [Lug.-Ag.] Coltivasi qua e là ne' giardini e dicesi erba dei colli. (') Vira, Loco (Rhiner) — Cevio, Gandria (Lenticchia). (-) D'aggiungere: .S'. alpinitvi Grisb. ; sarebbe una forma del fecforum, da cui differisce per le foglie caulinari pelose, petali più lunghi, ciliati, di un bel rosa (V. Maggia sec. Christ). — '.»:') — Fain. lirossiilaiieac. Ribes. 1. |{. irr(»ssiilai-iii ^'j li. sp. 291. hai. (h-iKssitlaria, Uva xijinn. — Tii'. /ìi/ji's, l'(/ii sjjiini. \i ]jiu>i;lii incolti, nipcstri - S. (';irl(i in \'. l'cici.i, {vi-i[''\ iMus-.r Cultivato anche no' giardini. — liacclK' tiliili. ■J. I{. iiii^rum L. sp. 2!il. h ("oltivafo. !Ma{?.i :;. H. nibriiiii L. sp. 290. Ita). Hìòes rosiyo. — Tic. Crosci. h Coltivato, talvolta .sulispoiitam-o. [Apr.^Mat'.J 4. 15. pctraMim Wulf. in Jacq. mise. 2. p. .'ìli. il lìupi, alpi, tino il 2(X)0 ni. = .S. r.ci-n.nclinH. m'Ha discesa \i'i-.sci la Valdircmi (Comolli). Anche coltivato. [Lug.] Frutti (li sapore assai astringente. Fani. Saxìfrageae. Saxifraga. 1. S. cot.vlodon L. ti. laj). od. 2. p. 141. Ital. Siinn'tcola dalle Alpi, iSemprecivv. ^ Rupi delle alpi granitiche; frcq"' = iJa Locamo a FaiJo — In tutta la V. Maggia lino a Campo e a S. Carlo in V. di l'ccciar). F. bianco — [Apr.— Lug.] 2. S. Aizooii Jacq. FI. Austr. 5. p. 438. t. 43S. 4 lìupi delle alpi = Motto Minaccio sopra Canq)o (,v. i^rr rifili in .Sterni). j — bosco V. Maggia — V. di Feccia Liicomagno — A. (.'auipo La Torba (Lent.K^). F. bianco — [Lug.— Ag.] (') E una forma del IL uva crhjia L. a frutti iiiiì grandi, gucriiita ili peli setacei. La specie è indicata da Kliiner nelle foreste sopra Airolo. (-) M. .S. Bernardo presso Lugano e M. (iar/.indu. fi M. Generoso (Cat. Gab. Llc. Liig. i). .').')i. — 96 - o. S. mutata L. .sp. 570. 2J. Ilupi dei inoliti = M. Generoso — S. Bernarclino — S. Giorgio, M'. sojm'ìi Cima- , dera (Leiit.) F. ranciato — [Giug.— Lug.] 4. S. caesia L. sp. 571. 2J. Rupi della reg. alpina e subalp. = Lucoma'ii'(/iii<'ri. L.). 4 Prati niont. = M. Generoso, sopra l'Alpe di Melano .Gaud.) — M. S. Giorgio. F. bianco — [Lug. — Ag.] Meum. 1. M. Mlitellina Ga-rtn. (Phellandrìum Mute/lina L. — Tic. Kì-ba Mottelliiia, Erba Mottarina. 2\. Pascoli subalp. e alp. = S. Bernardino — S. Gottardo — Campo V. Maggia — Campo alla Torba — M" sopra Faido (Lenticchia). F. bianco o roseo — [Lug.— Ag.] Gaya. 1. G. simplex Gaud. helv. 2. p. i]8y {radi j/pleu rum simplex Rechb.). 2\. Pascoli delle alpi elevate = A. di Fiora — A. di Bosco V. Maggia — A. di Campo alla Torba — Lucomagno. F. bianco — [Lug.— Ag.] Selinum. 1. S. carvifolia Liu. sp. 350. 2J. Prati umidi, ombreggiati, selve = Locamo, alla Guta, alle Mondasele — Maggia, selve. F. bianco — |Lug. — Sett.] Angelica. 1. A. sjivestris Lin. sp. 361. 2| Rivi, fossi, selve ombreggiate di pian, e mont. = Locamo, roggia degli Creili, S. Biagio — Maggia, Gentilino (Lenticchi;ii. F. bianco — [Lug. — Ag.] Hailice aromatica, stimolante. — 102 — 2. A. montana Schleich. cat. 1815 {Angelica sylvestris L. v. montana Schl.). 2|. Luoghi ombreggiati, lungo torrenti e rivi = Locamo, sopra Fregiera lungo al Romagna. F. bianco — [Lug.— Ag.] Radice molto aromatica. Peucedanum. 1. P. Cervaria Lap. abr. p. 149 (Athamantha Cervaria L.). 2|. Prati e selve montane = Tra Cavigliano e il ponte sull' Onsernone presso Intragna, rupi lungo la strada — M. S. Giorgio — Sul S. Salvatore e a' suoi piedi tra S. Martino e Melide — Tra Moscia e Ronco d'Ascona. F. bianco — [Lug. — Ag.J 2. P. Oreoselinum Mcench. meth. 82 {Athamantha Oreoselinum L). Ital. Oreoselino — Tic. Seller de ^jrart. 2|. Prati, declivi aridi, selve; freq. = Locamo, prati dei Saleggi, S. Biagio, Taz- zino, Monti — Tenero, prati del Salciolo. F. bianco — [Giug.— Ag.] 3. P. venetuni Koch. (') {Selinum venetum. Spreng.). 2| Luoghi aridi di mont. e coli. = Ronco d'Ascona, strada da Moscia a ponte di Ronco — Cadenazzo, strada del M. Ceneri — Gorduno — Mendrisio — Castello S. Pietro — Balerua. F. bianco — [Giug. — Ag.] 4. P. rablense Koch. umb. p. 94. 2i Prati de monti = M. Generoso (-) e Gandria (Comolli) — S. Giorgio (Muret, Favrat). F. bianchi — [Lug.— Ag.] Imperatoria. 1. I. Ostriithiiim Lin. sp. 371 {Peucedanum Ostruthium Koch.). 4 Pascoli pietrosi della reg. subalp e mont. = Campo e Bosco V. Maggia — Or- selina, valletta del Rebissale — Airolo — S. Gottardo. F. bianco — [Lug- — Ag.] 2. I. angustifolia Bellard {Peucedanum aiignstifoliwm Rchb.). Monte tra Lugano e Bironico(^) (Erb. Schleieher nel museo di Losanna!). F. bianco — [Giug. — Lug.] (') P. alsaticum L., che ha fiori verdi, è più basso, divaricato del P. venetum Koch., manca nel Ticino. (2) Conf. Siegfried (Rhiner) FI. Tab. 1872J. (^) Forse sulle pendici meridionali del Tamaro; dalla parte di settentrione non ho travato la rara ombrellifera (Favrat). - io;! - Pastinaca. 1. P. satira Lin. sp. 376. kL"' Prati e colli = Loc:iiiu), i)r:iti lungo la strada caiituiiulo. F. giallo — [Lug. — .\{;-.l Heracleum.C) 1. H. Sphoiid.yliuni C) Lin. sp. 358. Volg. Ortovi'Hti (a Bij^-nasco). 0 Prati e selve umide = Locamo, S. Biagio, T.ay.zino, Belvedere — Tenero, prati del Salciolo — Bignasco — C-ivergno — S. Carlo in V. Bavona, ece. F. bianco - [Giug.J Usansi le fog;lie per ingrassare i maiali, che ne sono assai ghiotti. L'. II. asperuin .M. H. (H. montanum Schleich.) 0 Prati, margini dei campi = Bignasco. F. bianchi — [Giug. — Ag.J Tordylium. 1. T. maximum Lin. sp. ;j45. 0 Colli incolti, fra dumi = Loearno, fra i duini nelle campagne verso Solduno. F. bianco — [Giug. — .-Xg.J Laserpitium. 1. L. latifoliiim Lin. sp. 351). 21 Prati della reg. mont. e subaip. -= Campo V. Maggia. F. bianco — [Lug. — Ag.| 2. L. inargiuatnm (') Waldst. et Kit. pi. rar. ung. 2. p. 21U, t. 192. (L. Gaudini Moretti.) 2J. Luoghi aspri di mont., fra i frutici = M. (leneroso. F. giiiilognolo — [Lug.-Ag.j 3. L. Siler Lin. sp. 357. 2|. Rupi della reg. mont. e subalp. = M. S. Giorgio, tra Meride e la Cascina — Sopra Airolo iRliiner) — Lugano, rupi del S. Salvatore a S. Martino. F. bianco — [Lug.— Ag.] (') Aggiungere: //. ttibiriciiiii L. M. (ieiioroso, prati a circa 1300 m. J'en/.ig. Kminm. del M. Generoso 1879). (') La v. elegaim Jacq. è la forma tipica specialmente delle Prcalpi. (') La v. rorithim in V. Maggia (Gremii, ed. fr. 18N(i p. '258). _ 104 - 4. L. peiicedanoides Lin. sp. 358. 4 Reg. mont. e prealp. = Arcegno('). F. bianco — [Lug.— Ag.] 5. L. hirsutum Lara. fl. fr. 3, 648 (L. panax Gouan.). 2\. Prati della reg. alp. e subalp. = Campo V. Maggia — M" di Cevio — S. Gottardo. F. bianco — [Giug.— Ag.] 6. L. pruthenicuin Lin. sp. 357. 0 Selve = Cadenazzo, salita del M. Ceneri — Maggia, selve castanili lungo la strada tra il ponte di Moghegno e il villaggio (^). 7. L. nitidum Zanted. (Koch. Tascbeubuch p. 218). I|. Rupi de' monti = Koch lo dà crescente nel Ticino, dove? (Taschenb. d. deutsch. und schw. Fl. 218. 1865) (^). Daucus. 1. D. Carota Lin. sp. 348. 0 Frati, pascoli = Dapertutto. F. bianco — [Giug.— Ott.] , Si coltiva per uso economico. Torilis. 1. T. Anthriscus Gmelin. Fl. bad. 1. p. 163. 0 Luoghi selvatici, siepi, dumi = Locamo, strada — Bodio, ecc. F. bianco — [Giug. — Lug.] Scandix. 1. S. Pecteii Veneris Lin. sp. 368. Ital. Spillettone, Pettine di Venere. 0 Campi secchi in luoghi aprichi ; comune = Mendrisio, valletta del Nebbiano — Ba- lerna, tra S. Antonio e Pontegana ecc. F. bianco — [Mag. — Ag.] » Anthriscus. ]. A. sjivestrìs Hoflfm. umb. p. 40. 2\. Prati, siepi, declivi; ascende fino alle ali)i = Locamo — Brione — Orselina, prati, freq. — Lugano, ecc. F. bianco — [Mag. — Giug.] (') Grigna merid. (Cbrist). C) Abbonda sopra Airolo iHofstetter. Conf. Rhiner. 1872). {') Grigna merid. (Christ). — 105 •J. A. Corefoliuin llotViu. uiiil>. 41 [Scmulix t'ii-ofollnm L.). Ital. Cv/'Hilio. •3 Coltivato = Lotaino. F. bianco — [Mag— Giiij^.] .".. A. vuli!;aris Pers. syii. 1. 320 {Scandix Aiithrincus L. = Tori! in Aiilliriscu/i Giertu.). vi? .siepi, iiiarcrie, !iio{;lii iiu-nlti — Mondiisio. F. bianco — [Apr.— Mag.) Chaerophyllum ('). 1. e. teniuliiiu Lin. sp. 370. Ita!. AiKtcio selvatico, Paxtriccciaìii sehatici. — V'olg-. Cicuturin, Bi'iìg (Rignasco). le? Luogiii incolti, siepi, illuni = Locamo — Tenero — Lesone — Hellinzona — M. Generoso (Lenticcliiii) — M. Caprino (Briigger). F. l)ianco — [Giug.— Lug.] Velomii-o, rifiutato dalle bestie. 2. {'. Iiirsntiini Kocb. non L. [Ch. ciattnria Vili.) 1\. Prati, lungo rigagnoli, selve nmidc; dal piano alle alpi = IJignasco — 3L San bernardino {ji rosea) C) — M. Generoso (Mari). F. bianco o roseo (var. /?) — [Giug. — Ag] Molopospermum. l. M. cicutarium DC. prodr. 4. p. 2.Ì0 (Lif/n.'.-ficum peloponesiacum L.) Zi l'rati, margini selve = Bignasco, M'" del Cantone — • Cliironico di Levcntina — Lucomagno, alla Casaccia — M. Generoso, all' alpe di Melano, alla Cascina, fra Cragno é Baldovana — M. S. Giorgio - liogno in V. Culla. F. bianco — [Ging. — Lug.] Le foglie usansi a curare la rogna. Conium. 1. C. niaculatuiii Lin. sj). 34!.». Ital. CVc(/^< — Tic. Cicuta. G Luoglii incolli = Tra Melano e Capolago, strada — Seudellate. • F. bianco — [Giug.— Lug.] Velenosa, produce delirio, vertigini e talvolta la molte. Usata nelle malattie del sistema ghian- dolare, neir ostruzione dei vìsceri e nella tisi scrofolosa. (') D'aggiungere: Ch. Viìlarsii Koch., Cima Noresso in V. Colla (Lenticcliiii) e Clì. aureiim L. M. (Jeneroso (Mari). {') Anche a Brugiasco, Altanca in Levantina e al M. Generoso. 14 — 106 - Pleurospermum. 1. P. austriacnm Hoif. umb. p. U. Ital. Cicutaria, Cicutino. 1\. Sopra la reg. del faggio = M. Generoso, discendendo dalla Crocetta verso Rovio. F. bianclii, grandi — [Giug. — Lug.] Fam. Araliaceae. Mederà. 1. H. Helix Liii. sp. 292. Ital. Edera, Ellera — Tic. Ellora, Lellora. \i Selve, rupi, muri; freq. dapertutto. F. verdi — [Ottobre]. Le bacche maturano nella primavera seguente. I tronchi adulti danno, per incisione, una resina ritenuta risolvente; i semi olio da ardere; le foglie pascolo gratissimo alle pecore; il legno biauehiasinio servo per lavori da tornio. Fam. Corneae. Cornus.(') 1. C. sanguinea Lin. sp. 171. Ital. Sanguina, Verga sanguigna. — Tic. Sanguinella. il Siepi, dumi, pendii sassosi; dal piano ai monti più bassi = Locamo — Tenero — Arona — Brcganzona, Castagnola ecc. (Lenticchia). F. biancbi — [Mag. — Giù.] Legno bianco-cenerognolo si presta per Livori da tornio. 2. C. mascula Lin. sp. 171. Ital. Corniolo.— Tic. Cornaa. \i Siepi = Locamo — Solduno — S. Martino, al piede del S. Salvatore (Lenticchia). F. gialli — [Feb.-Mar.] La conserva dei frutti, refrigerante e astringente, si usa nelle diaree de' fanciulli. — Legno duro e bianco, atto a lavori da tornio e a fare bastoni. Fam. Loraiitliaceae. Viscum. 1. V. album Lin. sp. 1451. Ital. Viscido. — Tic. Visch. t? Parassita sui rami di yarii alberi, pomi, nocciuoli, frassini, ecc. = Vira Gam- barogno — Cavergno — Broglio, boschi, freq. sulla quercia — Tra la Collinasca e Linesio in V. Rovana (^). F. giallognolo — [Mar. — Apr.] D.alle bacche bianche, poste in niacer.azione, si ottiene un buon vischio. (') Aggiungere: C. stoloniferaìà.Khz. (C.alba auct.) a foglie grigie al dissotto e a frutti bianchi. Siepi a Castagnola. (-) Curreggia presso Lugano, sui nocciuoli. — 107 - Fai». Caprifoliaccae. Adoxa. I. A. inoschatelliiiii Lin. sp. iyj't . Ital. Dentaria mosfitteUiiut, Fitmaria, Ranuuncolino muschintn. 2\. Selve e siepi iiinide = Tra Faiiìo e Osco — Mendrisio. F. venie, ti' odore di muscliio — [Mar.— A]ir.l Sambucus. 1. S. Ebuliis Liii. sp. 385. Ital. Eholo, Smnhucltella. — Tic. SambiU/ sclvadirih. Zj. Luoghi incolti, dumi, strade, selve, spesso in compagnia della Fterls aquUinn; fino a 1400 m. = Tra Ondo e Sementina, sotto la strada cantonale — Men- ilrisiotto — Lnganese. F. bianco, esternamente rosseggiante. — [Giug. — Ag.]. Coccolo nere. Decozione della corteccia e delle fogrlie contro lo idropi; siioppo delle coccole diuretico; lo foglio verdi vuoisi preservino i granai dai sorci. 2. S. iiigra Lin. sp. G8ó. Ital. Sambuco. — Tic. Sambug. tj Selve, siepi, presso ruscelli e le case dei contadini, iVeq. = Locamo, al Biagio, al Salciolo — Sottoceneri (Lenticchia). F. bianco — fMag.— Giug.] — Coccola nera. Infusione de' fiori sudorifera; se ne usa per condire certi panetti di melica. ;J. S. racemosa Liu. sp. 386. Ital. Sambuco di montagna. — Tic. Sambug de montagna. \i Selve della reg. mont. e subalp.; fino a 1700 m. = Campo V. Maggia, tVoq. F. bianco — [Mag. — Giug.]. Coccola rosea. Viburnum. 1. V. Tiiius Liu. sp. 383. Ital. Lauro selvatico. Lauro tino. \ Coltivato uè' giardini. F. biauco — [Mar. -Apr.| .. lìifiorisce in autunno — Coc- cole di color ceruleo metallico. 2. V. Lantana Lin. .sp. 384. Ital. Lantana, Lentaggine, Viburno. % Siepi, selve = Mendrisiotto — Melano — M. S. Giorgio, frec]. — S. Salvatore (Lenticchia), ecc. F. bianco — [Apr. — Mag.]. Coccole prima verdi, poi ro.sse, nere alla maturanza. Dalla macerazione della corteccia ofticnsi buon vischio. — 108 -- 3. V. Opulus Liu. sp. 384. Ital. Sambuco acquatico, Pallone di nene. — Tic. Ball de nei). li Siepi, lungo ruscelli, torreuti, luoghi uuiidi del piano e del monte — Tenero — Brione, lungo la Navegna — Arcegno. Coltivata una v. a cime globose e liori neutri. F. bianco — [Mag. — Giug.] Le bacclKj acerbe proiUicono il vomito. Lonicera. (') 1. L. caprifolia Lin. sp. 246. Ital. Madreselva, Caprifoglio. — Tic. Madresilva. tz Selve di coli. = Locarne, a S. Biagio — Meutlrisio, cantine. Coltivata anche ne' giardini per ornamento. F. bianchicci o purpurei — [Mag. — Giug.] 2. L. etrusca Santi. ti Selve di coli. = Orselina (P. Agostino Daldini). F. bianchicci o purpurei — [Mag] 3. L. xjiosteum Lin. sp. 248. Ital. Gisilostio, Madreselva pelosa. \ Selve, dumi di pian, e mont. = Locamo, salleggi — Tenero — Arcegno — Men- drisio (Lenticchia). F. giallognolo-pallido — [Mag. — Giug.]. Coccola rossa. Le coccole purgano con forza ed eccitano il vomito; le foglie gradite alle capre. 4. L. coerulea Liu. sp. 249. t2 Luoghi aperti, dirupi; reg. mont. e alp. = Campo V. Maggia — S. Gottardo. F. biauco-gialli — [Mg. — Giug.]. — Coccole nere coperte di trina cerulea. 5. L. alpigena Lin. sp. 248. 1i Selve mont. = M. Generoso. F. rossigui — [Mag.— Giug.] Linnaea. 1. L. borealis Lin. sp. 880. 2J. Serpeggiante fra i muschi ne' boschi spinosi delle alpi = Cimalmotto ; bosclii appiè della salita di Stille — S. Bernardino — Airolo, sopra e sotto Nante (?). F. bianco con strisele sanguigne nell' interno — [Lug.] (') Aggiungere : L. niijra L. — Presso Casaccia, a ItìOO m. (Erb. Lentìccbia) e L. Periclyme- ìium L. — Sepi a Locamo (Jiiggi e Schriiter). — lOD - Fani. Stcllateae. Sherardia. 1. S. arvousis Liu. sp. 14;t. O Campi di pian, e ooU. = Locamo Ronco d' Ascoiia — liellinzoiia — Diiitoini (li Lugano, M. lìri- ecc. (Lcnticcliia'. V. violaceo — [Mi'o J Le liulici atte a tingere in rosao. Asperula. 1. A. tauriii.a Lin. sp. L')(». Tic. Vanìfjlia selvadiga. 2\. Siejn e selve = Pedevilla — Melano — Da Kiva S. \itale alla cima del 8. Giorgio — Mendrisio — Tra Salorino e Gnigno — Castagnola — 8. Salvatore (Lenticchia) — Capolago, cantine (Favrat). F. bianco — [Mag. — Giiig.] Kadice atta alla tintura della lana in rosso. 2. A. lougittora Waldst. et Kitaib. PI. rar. Huiig. 2. p. 1&2. t. lóO {A. Jincclda Ten.; Gremii ed. ted. 1885, ed. fr. 188G). 2J. Boschi, dumi = Lugano, pie del S. Salvatore — Gaudria — Generoso (Mari) ('). F. bianco — [Mag.— Ag.] o. A. cjnanchica Lin. sp. 151. Ital. Asprello montano. -i Luoghi aridi, aprichi; ascende lino a ITUO m. ^ Moiichisin - M. (Jcnoroso — S. IJernardino. F. bianchi o carnei — [Mag. — Giug.] 4. A. odorata Liu. sp. 150. Ital. Anperella odordta. 2J. Selve frondose di mout. = Orsclina, alla valletta del Kebissale nelle selve ca- stanili sopra il molino, fra fossi — M. S. Salvatore — M. S. Giorgio, in vari luoghi — M. Generoso, tra Salorino e Cragno. F. bianco — [Mag.— Giug.] L'erba disseccata dà buon odore; usata come iiigredionto di un tlio eeonouiico per cura di primavera ; la radice buona per tingere in rosso, in Germania se ne fa ricerca per dar profumo nel mese di Maggio al vino del Reno. (') M" sopra Ciuiadera, lìnlia i l.ciiliccliia. Ann. C. A. T. 18Sij. p. 160) — Monte Caprino (.ravrat;. — 110 — Galium ('). 1. G. cruciata Scop. cani. 1. p. 100 {Valnntìa cruciata L.)- Ital. Valanzia cruciata. 1\- Prati selvatici, dumi, siepi = Locamo — Luganese, freq. (Lenticchia) (-). F. giallo — [Apr.-Mg.] La radice dà color rosso. 2. Gr. vernum Scop. cara. 1. p. 99. t. 2 {Valnntìa glabra L.). 2J. Selve, prati, strade = Locamo, verso S. Biagio, Madonna del Sasso — V. Mesol- cina (Moritzi)(^). F. giallog-uolo — [Mar. — Apr.| 3. G. pedemontanum Ali. Auct. 2. O Selve a Locamo verso Orselina e Brione (Io e P. Agostino Daldini) — Cevio, muricci presso la chiesa (Io, 1865) — Cadrò (Miiret). F. giallognolo — [Mag.] 4. G. Aparine Lin. sp. 157. Ital. Attaccamani. O Siepi, campì, luoghi incolti = Locamo — Bellinzona — Sottoceneri, comune (Lenticchia). F. bianco — [Mag. — Ag.] 5. G. uliginosuin Lin. 2|. Prati uliginosi. F. bianchi — [Mag.] 0. G. parisiense Lin. sp. pi. 1. p. 157. 0 Solduno, campi — Mcndrisio, campi (var. litigiosuni DC.)(''). F. verde-giallognolo, csternam. rossigno — [Giug. — Ag.] 7. G. palustre Lin. sp. 153. Ital. Gaglio palustre o acquatico. 2J. Fossi, stagni, margini ruscelli = Someo (V. Maggia) — Cadenazzo — Magadino (°). F. bianco — [Mag.— Ag.] (') Aggiungere: G. tricorneWith. Tesserete (Mari). (") A Laino in V, Intelvi ho trovato una forma a verticilli fogliari vicinissimi tra loro, quasi conibaeiantisi, e a foglie più lungamente lanceolate. (') Lugano, S. Salvatore, Generoso (Gremii, N. B. z. FI. d. Schw. fase. IV". 1887. p. 9), Medaglia, tra Cugnasco e Gordola (Favrat) — Giornico. (*) Tra Lugano e Gandria, sui muri, le due var.: a frutti rugosi, ruricolum Jord., e a fr. irsuti, ìitigiosum DC. (Favrat). {'■) Saleggi della Maggia a Cevio. — Ili 8. 0. rotiiiidifoliuni L. sj). 15i; 2j. Selve ombrose = Loctirno, vcrs" Suldun". F. bianco — [Giug— Lii^'.] '.I («. veruni Liii. sp. 1 :");'). Ital. (rin/lio . V. saxatllis Liu. sp. 4.'). Ital. Sardo rubino. 21 l\a\n alp. e subalp. = M. Noresso — Alpi di .Sonvieo -- M'' di Mciide — Denti della Veeeliia iMuret, Favraf^. F. bianco — [Mag. — Liig.] Aroiii;itica e iis.iliili' ronif le nitri' specie. Centranthus. 1. e. riiber DC. 11. Ir. 4. p. i^'JU. Ital. Valeriana rossa. 21 Luoghi aspri, montuosi = Locamo, alla Mail, del Sasso, ne' muri; forse coltivato. Valerianella. 1. V. olitoria JUcncli. meth. p. 493 {Valeriana locusta olitoria L.). ita!. Dolcetta, Moròidello, Ceccrello. — Tic. Fornientin. Q Campagna di Solduno — Sottoeeneri, comune i Lentieeliia). F. bianco — [Apr. — Mag.] l.a jiiiinta tenera si manpfia in insalata. V. dentata DC. fl. fr. 4. p 241 (var. ■/ dentata DC. della V. auricula DC.)- Ital. Locusta liscia, Dolcetta, Gallinelle. 0 Campagna di Solduno, d'Ascona. F. bianco — [Apr. - Mag.] Si mangia come la precedente. ('1 M. Brè, M. Caprino. — 114 - Fani. Dipsaceae. Dipsacus. 1. D. sylvestris Mill. dict. n. 2. Ital. Scardiglione selvatico. O Strada, margine campi = Tra Melano e Gapolago — Ti-a Balerna e Cliiasso. F. bianco — [Giug. — Liig.] 2. D. pilosus Lin. sp. 141. Ital. Scardiglione peloso, Scardalana minore. O Luoghi incoiti, umidi, lungo rigagnoli = Gordola — Cugnasco — ()sogna — Biaspa — Tra Roveredo di Mesolciiia e S. Fedele, comune lungo la strada — Presso la cascata della Buflalora in Mesolcina ('). F. bianco — [Lug.— Ag.] Knautia. ?1. K. loilgifolia Koch {Scabiosa lonf/ifolia W. Kit.). 2j. Luogbi rupestri e pascoli; dal piano alle alpi = M. Ceneri presso il Sasso Corbaro — Alpi di Bosco V. Maggia — Lucomagno. F. violaceo-chiaro o lilacino — [Agosto.] 2. K. sylvatica Dub. bot. gal. 1. p. 257 (Scaliosa selvatica L.) (^). 2j. Selve di coli, e mout. = Locamo, sopra S. Biagio — Tra Piauezzo e S. Antonio in V. .Morobbia — Mendrisio — Castello, lungo la strada di Corteglia (freq™-''.) ('). F. rossi — [Lug.— Ag.] 3. K. arvensis Coult. dips. p. 29. {S. arvensìs L.) Ital. Vedovina campestre. 2i Campi, prati, margine selve = Locarne — Lesone — Bellinzona — Mendrisio (*). F. cerulei — [Lug.— Ag.] Succisa. 1. S. pratensis Moìncb. metb. 489. {Scabiosa succisa L.) Ital. Succisa, Morso del Diavolo. 21 Prati e selve = Arcegno — M" di Corippo in Verzasca('). F. cerulei — [Ag.— Sett.] (') Dongio (Rhiner). (') Scabiosa dipsacifolia Host. é a foglie più larghe. (') La var. pubescens Maly? in Gremii N. Beitr. IV» fase. p. 11 = Gapolago, cantine — Generoso ecc., comune nel Sottoceneri e probabilmente esclusiva della regione calda del Ticino, ove non ho veduto il tipo (Favrat). (*) La var. glandulifera a Lugano (Mari) ; N. B. z. FI. d. Sehw. IV» fase. 1887. p. 10. (°) M. Eolia, riva laghetto di Miizzano (Lenticchia) — Sul M. Tamaro, sopra Rivera, si trova una varietà di piccole proporzioni (Jiiggi e Sehroter). [ 11;') — Scabiosa.C) ? 1. S. coluiiibiiriii Liii. sj!. 14.;. 4 Campi e colli aridi =^ Loi-anio Kuiico d' Ascona — Olivone — Iseo, M. Brò (LciitifC'liia). F. a/./.niro |Lug. — Sett.]. ■2. S. lucida Vili. Dcipli. 2. p. 2i)3. 0 Pascoli alpini e subalp. = Da Olivone a ('aiiii)ora(-). F. rosso-lilacini — [Lug. — Ag.| 'ò. S. graminifolia Liu. sp. 145. Ital. iSciiòiosa a foglie di gramigna. 2|. Luoghi aridi, rupi = Piede e lìciuliei dei .S. Salvatore — Denti della \'eecliia. F. ceruleo — [Lug.-Ott.J Fam. Composit,ae. A) Corinibiferae. Eupatorium. 1. E. caimabinuiu Lin. sp. 1173. 2\. Luoghi selvatici, uliginosi, fossi, muri = Locamo — liellinzona, ecc. ; dapertuttu. F. rossi - [Lug.— Ag.] Adenostyles. 1. A. albifi'ons Keichb. (Cacalia alOifroìtn Liu. tìl. suppl. 353). ^ Selve e pascoli subalp. e alp. = Campo di V. Maggia — Foroglio in V. Bavona, alla cascata — V. di Pcceia — Lucomagno — S. Gottardo — M. Generoso. F. rossi — [Giug.— Ag.] 2. A. alpina Bluff, e Fiug. comp. Fi. gerni. 2. p. 329. 2\. Pascoli subalp. e alp. = M. Generoso — Campo alla Torba — 8. Gottardo — a. Bernardino. F. rossi — [Lug. — Ag.] Homogyne. L H. alpina Cassini Dict. se. nat. 21. p. 412. 2\. Pascoli della reg. subalp. e alp.; freq. — M. Tamaro, alla Forcorella — Canioghè (Lavizzari) — Alpi di Bosco V. Maggia — Campo alla Torba — S. Gottardo — S. Bernardino, ecc. F. rosso-porporini — [Giug. — Ag] (') D'aggiungere: S. agresfis W. Kit. = Airolo (.Siegfried). ^- Da Faido a Locamo (Clirist); Gremii N. Beitr. Ili» p. 10. — M. Ceneri (Briigger in Hliiiierj — M. Tamaro (Jiiggi, Schròter). (■) Cima del Xoreaso (erb. Lenticchia). - 116 -« Tussilago. 1. T. Farfara Liu. sp. 1214. Ital. Farfara Farfugio. — Tic. CorbereUa (Y. Morobbin). 4 Frequente ne' luoghi umidi, gbiaios i, gore = Lugano — Tra Meudri-sio e Capolago — Meudrisio, valletta del debbiano — Meride — S. Giorgio — Lesone, prati — V. Morobbia, piedi della s;ilita all' Alpe di Giggio (Gigg) — Lueomaguo, alpe di Campora e Casaecia. F. giallo — [Mar.— Apr.] ' • Le foglie assai stimate dai contadini come vescicatorie, le applicano ai tumori, alle enfiagioni per farle venire a matnranza. Petasites. < '] 1. P. offìcinalis Mojnch. metli. 568. Ita!. Farfaraccio, Tussilaggine maggiore, Pctasite. 2|. Rigagnoli, riva fiumi, prati umidi = Mendrisiotto — Tonicella (Lenticcbia). F. rosei e porporini — [Mar. — Apr.] Kadice amara, acre, aromatica, già reputata vermifuga, sndorifora, astringente. 2. P. albus Gffirtuer fruct. 2. p. 416, ' 2| Eupi bagnate, lungo rigagnoli e torrenti = Locamo, valletta del Rebissale, di Fregiera, della Guta — Brissago, valletta del Monte — V. Morobbia — Cassarate, in Bogiogna , nella valletta del Tazzino e in altri luoghi del Luganese (Lenticchia). F. bianco — [Mar.— Apr.J 3. P. niveus Baumg. FI. transilv. 3. p. 94. 2j. Lucomagno, piano della Casaecia, lungo un torrente (Luglio 24. 1876) (^). F. purpurei — [Mag.— Lug.] ChrysoGoma. 1. C. Lìnosyris Liu. sp. 1178 (JJnosijris vulgaris Cassini). Zi- Rupi apriche = Locarne, rupi da Solduno a Ponte Brola — Tra Someo e Ruè e tra Ruè e Visletto in V. Maggia — Tra Asco'na e Moscia. F. giallo — [Lug.-Sett.] (') D'aggiungere: Nardosmia fragra ns Kchb. {Petasitex fragj-ans Pvqsì. = Tussilago fra- grans L.) — Bosco declive a Castagnola (Mari). (-) Sotto Ghirone in V. Blenio, in massa (Rhiner). " 117 Aster.C) 1. A. iilpinus Lin. sp. 122G. 2i l'asooli secchi; da 1200—2400 ni. = S. (iotlanlo — Luoomagno — S. Ileinar- diiio — Campo V. Maggia — Campo alla Torba — Cainogliè (Lavizzari) — Generoso (Mari) (-). Haj;-gi del fiore cerulei, disco giallo — |Lug. -Ag.) 2. A. Amelliis Lin. sj.. li'i'C. ^ l{.a\)\, dcc!i\i a.spri, aprichi = Hcllin/ona, rupi mI pmiti' di'l 'l'iiiiui (lainhia — M. S. Giorgio — Mendrisio — Ualerna('j. Kaggi violacei, disco giallo — |Ag.- Ott.) Bellìdiastrum. 1. B, Micheli! Cassini Dict. se. nat. .suppl. 4. ]>. 70. ^ Declivi della reg. alp. e subalp.; s' aitbassa nei colli e alla pianura lungo i fiumi, die ne scendono = Lucoinagno — Tra Soliluiio e Tonte Brola — Tra il pian d'Albigo e i mulini di Colino, rupi — Tra Avegno e Gordcvio, al sasso l'ieggio — Hignasco — M. S. Giorgio!''). Haggi bianchi, disco giallo [Giug. — Ag.] Bellis. 1. B. pereniiis (■'; Lin. sp. pi. 2. j). 124.S. Ital. Margherita, Bellide perenne. — Tic. Margavitin. Ij. Comune ne' prati e rive erbose tanto di ))ian. che di niont. Raggi bianchi, disco giallo — [Feb. — Ottob.] Stenactis. 1. S. annua \'^) Cassini Dict. se. mit. voi. 37. p. 4()2. 0 Campi, i)rati, margine fossi = Bellinzona sotto al Castello d' UnterwaUk'n verso la Mad. della Neve — Mendrisio — Castello S. Pietro — Morbio — Sotto IJovio commie (Favrat) — Gordola (Rliiner). Raggi bianchi, disco giallo — [Lug.— Ag.] (') D' aggiungere : Astcr jiarriflnrtis Nees: l^iigano, fjioiKla dol lagu presso il Cassarate (Mari Scbneider, Favrat). H Forca di Bosco V. Maggia, Pizzo Campello, Garzirola. (') Cima S. Salvatore, Denti della Vccciiia. (•) M" di Torricella. ('; Colia V. mi-ridioiuilis Favrat, a capitoli jiii'i piccoli: lontana di lire, sotto i castagni — sotto Talpe di Cadrò (Favrat). (•) Originaria dall' America del Nmd. — 118 - Erigeron. (') 1. E. canadensis Lin. sp. 1209. Locar. Canov selvadigh. O Luoghi coltivi, ghiaie dei fiumi, strade; frequentissimo dal piano a 1200 m. = Locamo — Cevio — Campo (^). Kaggi bianchi o rosei, disco giallognolo — [Grii'g- — Ag.] 2. E. acris Lin. .sp. pi. 2. p. 1211. 0 Locamo, prato della Maggia — Bellinzona, pascoli iu riva al Ticino — V. Mo- robbia, greti del torrente sopra la ferriera (^). Eaggi rosso-violacei, disco giallognolo — [Giug.— Ag.] 3. E. alpinusrt Lin. sp. 1211. -i Luoghi ghiaiosi delle alpi = Campo V. Maggia. Raggi rossigni, disco giallo — [Lug.— Ag.] 4. E. grandìflorus Hoppe (^) (var. ? del E. alpinus). 4 Luoghi aspri della reg. subalp = Campo V. Maggia, nella Anna. Raggi macini, disco giallo — [Lug- — Ag.] 5. E. glabratus Hoppe et Hornsch. Cent. Bl. et Fing. comp. fl. germ. 2. p. 364. 2|. Pascoli della reg. subalp. e alp. = Campo V. Maggia. Raggi purpuricci, disco giallo — [Lug. — Ag.] 6. E. iiniflorus Lin. sp. 1211. 2|. Luoghi erbosi alpini; da 1700 — 2700 m. = Forca di Bosco V. Maggia — Gene- roso (Lenticchia). Raggi bianchi e purpuricci, disco giallo — [Lag. — Ag.] Solidago. 1. S. Virga aurea Lin. sp. 1235 Cj. 2]. Selve, luoghi incolti, strade ; dal piano alle alpi ; molte varietà = Faido — Bel- linzona — Locamo — Cevio — Campo V. Maggia, ecc. — Luganese (Lenticchia). F. giallo — [Lug.— Selt.] (') Aggiungere : E. angvlosus Gaud. (E. droehachensis auct.), Fiotta (Briigger, conf. Rhiner; fl. tab. 1868. 1870. 1872), e la v. Willarsiì Rchb., Valle Morella sopra Cevio (erb. Lenticchia). {'') Oiiginario dall' America del Nord. Frequentissimo .aiiclie nel Sottoceneri. (^) Brugiasco in Leveiitina, M. Bolia. (*) La v. interviedius Schl. all' A. di Campo la Torba. (') Ha calatidi del doppio più grandi del E. alpinus L. — „ l'edere var. macrocephala dell' E. alpinux'^ (Koch ed. Ili, parte prima, p. 304). (*) Aggiungere: v. alpestri^ W. K. (S. valesiaca Bor.), a stelo meno alto, a capitoli meno numerosi, più grandi, e a foglie più strette = A. Grande di Bosco V. Maggia — M'' di Cevio ; v. coim- bricn Sra. = A. Grande di Bosco V. M. I — 119 - Buphthalmum. 1. B. salicifolinin Liiu ') sp. 127s. li l'iati (lodivi, dumi = Tra Pianezzo e S. Antonio in \'. Morol)l)ia - Mcndiisio — Morbio. V. giulio - [Lus.-Ag:.l 2. B. spociosissiiniun Ardiiin. sp. p. 2(1. t. 12. Indicata da llcj^ctscli\vcil(>r nella sua FI. d. 8cli\v. Non cresce nella Svizzera italiana, sililicnc^ noi monti ili Meii.-ifi^'io, (!ii;intc, ecc. della tinitinia Prov. di Como (.'')• Inula. 1. I. salicina Liu. sp. 1238. 21 Colline apriche = Mendrisiotto? (,'). F. gialli - [Lug.-Ag.] 2. I. spira'ifolia Lin. sp. 1231) {Inula squarrum L. KocliK 2J. Boschi e prati declivi = S. Martino, piede del S. Salvatore — Oandria — Jlcndrisio, prati della valletta del Nebbiano. F. giallo - ILug-.-Ag.J 3. I. Iurta Lin. sp. 1240. 2|. Virgulti dei colli e monti = (iandria — M. Generoso — Salvatore. F. giallo - [Lug.-Agl 4. I. britannica Lin. sp. pi. 1237. 2|. Maculino, pascoli umidi lungo il Ticino. F. gialli - [Lug. -Ag.] Conyza. 1. C. squarrosa Lin. sp. 1205 (Inula Conyza DC). 0 Colli sterili, margine selve, \nrgulti. = Locarne, alla Mad. del Sasso — M. Ge- neroso (Erb. Lic. Lug.). F. giallo - [Lug.-Ag.] (') Abbondante sul M. Brè, Bolla. La v. graiuliflnrum L., a foglie più lunglie e più strette e a scaglie del ricettacolo non troncate, tien luogo della specie nel Sottoeencri (Lenticchia). — Questa var. è freq. al Salvatore, M. Caprino, Generoso, S. Giorgio (Favrat). (-) Grigna, Corni di Canzo e S. Martino presso Menaggio (Christ). (') Neil' erbario Franzoui non lio trovato che esemplari dei dintorni di Losanna. — 120 — Pulicaria. 1. P. vulgaris G?ertu. fruct. 2. p. 4G1. t. 17o. O Prati uuiidi, paludi = Magadino — Casòro — Torrazza, riva del lago — Tra Capolago e Riva S. Vitale (Muret). F. giallo — [Lug.— Ag.] 2. P. dysenterica Gajrtn. idem. 2\. Prati umidi, margine paludi, gore = Tra Arbedo e Biasca, strada, freq. — Tra Morbio inferiore e Vacallo. F. giallo — [Ag.— Sett.] Galinsoga. 1. Cr. pai'viflora Cavanilles {ÌViòuri/ia Acinella Koth). O Oriunda dal Perù. Campi, luoghi incolti = Belinzona, in alcune vigne (vigna vou Mentlen) ('). F. biaucbi (raggi) — [Lug. — Sett.] Bidens. 1. B. tripartita Lin. sp. 1165. O Luoghi paludosi, lungo fossi = Tenero, alle Brerre — Magadino. F. giallo — [Ag.— Sett.] 2. B. cernila Lin. sp. 1165. O Fossi, luoghi paludosi = Tenero, strada delle Brerre, frequente (^). F. giallo — [Ag.-Sett.] Helianthus. 1. H. animus Lin. sp. 1276. Ital. Girasole. — Tic. Girasou. O Nativo del Perù. Coltivasi qua e là ne' giardini e campi = Locamo — Maggia, ecc. •F. giallo — [Ag.-Sett.] Dai semi si estrae . A. Dracuiiciilns Lin. sp. 1189. Ital. DriKjoncello, Dvaijone. - Tic. Kairaiioii. 2J. Oriundo della Siberia. Coltivato per uso di cuciiia, niassiiiie per aromatizzare r aceto, a Locamo, Luj;ano. F. verdojiliolo — [Ag.— Sett.] rianta aromatica d' odore e siiporc d' anice. 7. A. viiljjaris Lin. sp. 1188. 2X Prati, luogbi incolti = Locamo — Lesone, prati — lìellinzona — \alle Jlajr^ia. F. giailo|inidi — ILug. — Hctt.J Odore nauseoso, sapore assai amaro. Taiiacetiim. 1. T. vulijare Lin. sp. 1148. Ital. Tunaci'to. — Volg. Kvhd itmara, Duneda (a Locamo). 2|. Declivi incolti, strade; ascende ne' monti tino a 1400 m. = Locamo, ronciii del Belvedere e al Tazzino — Tra Sementina e Gudo — Magadino sup. — JI. Tamaro, fra virgulti. F. giallo — [Lng. — Sett.] Ila odore di camoiuilla assai più intenso e sapore amaro, aromatico. Si usa talvolta per la cucina. Balsamita. 1. H. major Desf. Act. Soc. liist. uat. 1. p. 3 .(Tundcduin balsamita L.). Ital. Erba amara. — Tic. Erba de S. Pedvr. -I- Coltivata ne' giardini a Locamo, Bellinzona ecc. Presso Lugano non cresce spon- tanea, come indicarono varii botanici sulla autorità di Ilaller. F. giallo - [Lug.-Ag.J Odore e sapore aromatici, gradevoli — l'sasi nella nuiiia. Santolina. 1. S. (iiamat'fjparissus Lin. sp. 11 TU. h Coltivata ne' giardini a Locarmi, lìellinzona. F. giallo - [Lug.-Ag.] odore e sapore aromatici. - 124 - Achillea. 1. A. Ptarmica Lin. sp. 1266. Ital. Tarmica, Bottone d'argento, SternuteHct. — Tic. Botton d' argeni. 2\. Fossi, prati umidi, dumi = Tra Melirolo e Carena in V. Marobbia — Presso Germignaga, lungo la Tresa — Locamo — Losone — Ascona — Bellinzona ('). F. bianco — [Lug.— Ag.] 2. A. alpina auct. belv. (^) (A. commutata Heimerl.) TX Alpi = S. Gottardo, presso Airolo, secondo Gaudin : a me non riusci di rinvenirla. F. bianco — [Lug. — Ag.] 3. A. Clavenae Lin. sp. 1266. Ital. Assenzio ombrellifero. 2j. Alpi = M. Generoso, alla cima (2G Luglio 1837). F. bianco-giallognolo — [Lug.— Ag.] 4. A. macrophjila Lin. sp. 1265. 2J. Selve subalp. e alp. = M. Tamaro — Naret. F. bianco — [Giug.— Ag.] 5. A. moschata Wulf. in Jacq. fl. austr. append. p. 45. Tic. Erba Uva, Erba livia, Tanada (in V. Calanca). 2\. Alpi, luoghi aspri, sassosi = M" di Corippo in Verzasca — Campo V. Maggia, a Quadrella, all' A. di Arnau — Alpi di Bosco — Campo alla Torba — Valle Calanca — S. Bernardino — Lucoraagno — S. Gottardo — Val Tremola — Camoghè (Lenticcliia). F. bianco — [Lug.— Ag.] Di forte e grato aroma. I montanari se ne servono per fare un the, che reputano efficace come sudorifero e febbrifugo. Nella Engadina si raccolgono i fiori, che si mettono in commercio come un the. É uno dei componenti dei the svizzeri. 6. A. atrata Lin. sp. 1267. Tic. Erba Uva. 21 Alpi, lungo ruselli = S. Bernardino — Caraogliè — M" della V. Colla (Leuticcliia). F. bianco — [Lug.— Ag.] Ha le stesse qualità, ma un po' più deboli della precedente. 7. A. nana Lin. sp. 1269. 2j- Luoghi sassosi delle alpi alte = Forca di Bosco V. M. — V. Sambuco, greto della Lavizzara — S. Gottardo (Lavizzari) — M. Generoso. F. bianco — [Lug.— Ag.] (') La V. alpina Schl. in Reich. Fl. excnrs., tra la V. Tremola e Airolo (Erb. Papon, Tonr-de- Peilz, Vaudj. C) A. ptarmica X macropliyUaf Trovata una sol volta da Thomas all' entrata della V. 13e- dretto (Gremii, ed. fr. 1886 p. 289). ' - 125 - ?S. A. tomentosa Lin. sp. 1264. 21 Colli aspri, ghiaie = C. Ticino, secondo Ilcgetscliw. (FI. d. Scliw.V Io non l'ho trovata. F. -iallo — [Lilg.-Giug.l !). A. Millotoliiiin Liu. sp. 12G7. Ital. Arhlìlm, Millefollo. — Tic. Ki-lxi <ìi-l tal, /cr/ti (Lesone, roniologno). H- t'oinimmis.siina = Locamo — Hellìn/.iina ecc. var. £ tilpenfris K. = Alpi di Camiio V. M. — liUconia^nio (Liif^lio). F. liiaiieo, talvolta roseo — [Giug.— Ott.] I contadini 1' usano per medicare le ferite, clic si fainio tagliandn.si, e per stagnare il sangue del nasii. li>. A. Iniiiitii S])rciig. syst. vcg. 3. p. GOL 2j. Frati (li inont. = Cima if. Generoso (ConKdli) ('). F. giallognoli — [Lug. — Ag.| il. A. taiiiicetifoliii Vili. herb. non Ali. (.1. dcidìfo-n DC. = .1. .s^cù7<( Sehleieh.). 2j. Pascoli di nioiit. = M. Generoso (*) — Fusio — Val ("alanca. F. porporini. — [Lug. — Ag.], n-2. A. nobilis Lin. sp. 1268. 2J. Campi e colli ai)richi = Lnganese — Mendrisintt". F. bianco - [Giiig. — Ag.] Anthemis. ?1. A. tinctorìa Lin. sp. 12()3('). 2J. Colli aprichi = Trovata dal l'adre Daldini (Loc.?), secondo Rliincr. F. gialli — [Lug.— Ag.] I fiori servono a tingere in giallo le lane. 2. A. Triiiiufetti Gaud. fl. helv. b. p. 357. 2i Prati e selve della rcg. niont. e subalp. — M. Generoso, a Melano e nella sa- lita di là all' alpe di Melano nella V. Mara. F. bianco-giallognolo — [Giug. — Lug.] ?3. A. austriaca Jacq. fl. austr. 5. p. 22. t. 144. O Luoghi coltivati = Gaudin 1' indica crescente nell' Elvezia insnbrica (*). [Lug.-Ag.] (') Divenuta rarissima. È una forma o var. dell' .1. tiinticetìfoìitì (Favrat). (') Erb. Muret, Favrat ecc. (') L' Aìitliiiiiift Tiinnif'ctti non si distingue dall' .1. Ihiiluriii die per i raggi liiaiiclii. (*) Proliabihneiite avventizia. - 126 - 4. A. arvensis Liu. sp. 1261. Ital. Camomilla senza odore. O Luoghi coltivati e incolti = Lottigna, strada — Luganese — Mendrisiotto. Kaggio bianco, disco giallo — [Giiig.— Ag.] 5. A. Cotula Lin. sp. 1261. Ital. Camomilla mezzana, Cotula fetida, Tribolo. 0 Campi e luoghi incolti = Presso Lugano. (') Raggio bianco, disco giallo ~ [Ag — Sett.] Matricaria. 1. M. Chamomilla Lin. sp. 1256. Ital. Camomilla. — Tic. Camamella. O Campi, giardini, luoghi colti; pian, e coli. = Locamo — Bellinzona eoe. Eaggi bianchi, disco giallo — [Mag.— Ag.j Infuso dei fiori aromatici sudorifero, giova nelle cardialgie, coliche flatulente, isterismo, febbri intermittenti. Chrysanthemum. (') 1. Cli. Leucaiitliemum Liu. sp. 1251 (Leuniiitìu-mum vulgnre DC). 2]- Prati, selve = Locamo — Bellinzona — Mendrisio ecc. Kaggi bianchi, disco giallo — [Giug. — Lug.] 2. Ch. moiitaimm Lin. sp. 1252. (v. a adustum. Koch. o var. atratum del precedente in Grondi). 2J. Pascoli alp. e subalp. = Campo V. M. — Cimalmotto — Val Plora (Heer)('). Raggi bianchi, disco giallo — [Lug.— Ag.] 3. €h. coroiiopifolium Vili. (Chr. Halleri Sut. = Leucanthemum coronopifolium Vili.). 2| Luoghi pietrosi delle alpi = S. Gottardo — Motto Minaccio in V. Campo V. M. Raggi bianchi, disco giallo — [Lug. — Ag.] 4. Ch. alpiuum Liu. sp. 1253 {Leucanthemum alpinum Lam.). 2j. Luoghi rupestri delle alpi = Motto Minaccio — Forca di Bosco — Naret — S. Gottardo — Nufenen (Lavizzari) — Lueomagno — S Bernardino — Camogliè — Alpe Piancabella in V. Colla. 5. Cli. Partheniwm Pers. Syn. 2. p. 462 [Lem. Parthenium Gr. Godr.). Ital. Matricale, Crisantemo Partenio, Erba amara. — Tic. Erba mara, Cres2)ola. 2J- Coltivasi e trovasi anche ne' muri de' giardini e luoghi incolti = Locamo, sotto la Mad. del Sasso, in un luogo rupestre, dove pare quasi naturalizzato (*). Raggio bianco, disco giallo — [Giug.— Sett.] (') Lottigna, Dongio (Rhiner). l^) Aggiungere: Ch. heterophyUum DC. (var. b. Koch del Ch. montanum), che si trova al S. Giorgio, al M. Bolla (Gremii ed. fr. 1886 p. 292). — Ch. montanum L. v. saxicola Koch, il vero Ch. ìnontanum DC. si dovrebbe trovare nella parte più meridionale della regione. — Ch. Leucanthemum var. subpinvatìfidum Briigger al pie del monte Caprino (Br.) e a Bellinzona (Heer). (') Campo alla Torba, Camoghè. (^j Melide, dietro un grotto (Lent.) — Generoso (Siegfried). - 127 - l). ('11. corj iiibosiiiii Lin. syst. 2. p. 502 {Lc.uc. cun/mbosiim Gr. Oodr.). Ital. ( 'risiinteiìtij corimboso. 2\. Selve di iiKHit. = Sopra fìiido — W di Ronco d' Ascona, sotto alia l'oroi-a — 'l'r.i l'iaiiczzo e S. Antonio in V. Mai'ol)l)ia — M. Generoso ('). iìaj;^io l)iaiK'o, disco ^■iailo — [Lng. — AiC.| 7. eli. iiidiciiin Lin. Tic. 'Cn'tiantemol. 2J. Coltivasi frcquentomcntc ne' ^'ianlini in nidltcplici v.nirtà a Locanm, l!(iliii/.una, Lugano, Mendrisio ecc. F. hiniiclii, i^ialli, rossi, ]uirpni-iiii, rnsoi — [Sctt.- Ott.] Doronicum. 1. I). Panlaliaiichcs Lin. sp. Ii'l7. var. lì. 21 Solvo nniidc, siopi di coli, e niout. = Cliia.ss(>, sotto N'acallo — Riva S. Vitale - Melano — M. Generoso ("). F. -iallo - [Mag. Lug.] Arotiicum. 1. A. Cliisii Korli Syn. fi. gcrni. ed. 1. p. 382. Zi Luoghi umidi e. rupi delle alpi elevate -- S. Gottardo — l.ucoma^iio, valle de' Termini — Val Plora (Heer) — Generoso (Mari) — Camoghè. F. giallo - [Lug.-Ag.] 2. A. scorpioides Koch idem. 4 Luoghi pietrosi delle alpi elevate = l'asso del Xaret, nella discesa alla valle Torta — M. Prosa, 2000 m. (Waldenb.) — Lucomagno (^). F. giallo - [Lug.-Ag.] Arnica. J. A. montana Liu. sp. 1255. Zi Abijonda ne' prati, luoghi incolti; coli, e mont. = Piano d'Alliifj:o (270 m.) — M" di Locamo — M" di Sonico (1000 m.) — Campo V. Maggia — Ciraahnotto — S. Gottardo — S. Bernardino — Generoso ecc.f*) F. giallo - [Giug.-Ag.] Aromatica, medicinale. La polvere della radice ottimo rimedio nella dinrrea e nelle fi'bliri inter- mittenti. I fiori, usati freschi, si raccomandano nelle febbri atassiclie, cefalalgia, paralisi incipienti. — La tintura alcoolica, preparata colle radici, è eccellente farmaco nelle con- tusioni e ferite. {') S. Salvatore — Cima M. 15rù — Gandria — Aros'uo — iMaroggia — Lugano • - Bellaggio. (') Nella valletta di Ponte Cassariua presso Lugano (Erb. Lent.). (') Pizzo di Claro (Calloni. Ann. C. A. T. 1886. p. 140). {•) Valletta del Tazzine presso Lugano, — 128 — Cineraria. 1. C. longifolia Jacq. austr. 2. p. 49 (Senecio brnchi/chaetus DC). 2j. Pascoli alp. == Alpe di Fiora, tra l' alpe dell' Uomo e il laghetto più alto. F. giallo - [Lug.-Ag.] 2. C. aurantiaca Hoppe {Senecio cmrantiacus Dd Prodr. (3. p. 261). 2|. Prati subalpini = Generoso (Comolli, Miiret, Favrat ecc.). F. rosso-ranciati — [Giug. — Lug-] ?3. C. capitata Wahlemb. fl. carp. p. 276. (v. /3. dìscoidea K. (') della C. aurantiaca.). 2\. Pascoli alpini = M. Generoso. F. rosso-ranciato — [Giug.— Lug.] ?4. C. spatulsBfolia Gmel. {Senecio spathulaefoUus DC). 2J. Luoghi montuosi, selvatici = M. Generoso (Amoretti) (^). F. giallo - [Lug.— Ag.j Senecio. 1. S. vulgarìs Lin. sp. 1216. Ital. Cardoncello, Calderugia, Erba calderina. 0 Luoghi colti e incolti, dapertutto. F. giallo. Fiorisce quasi tutto l'anno. 2. S. viscosus Lin. sp. 1217. 0 Luoghi incolti = Locamo — Salita da Cevio a Luncscio — Kiveo presso Someo, strada — Airolo — Lugano — V. d' Isone, tra Isone e l'alpe di Sarten;i, sentiero ('). F. giallo - [Giug.-Ott.] 3. S. sjivatìcus Lin. sp. 1217. 0 Luoghi incolti, boschi = Airolo — Tra Casòro e Cernese, selve castanili e luoghi pietrosi — Isone. F. giallo - [Lug.-Ag.] 4. S. abrotanifolius Lin. sp. 1219. 2|. Luoghi rupestri alp. e subalp. = Alpe di Sassello, sul Sasso Argenteo tra Gor- dola e Cugnasco — • Alpe di Nassa sul M. Tamaro — M. Camoghè, alpe di Sartena — M. S. Jorio, alpe di Gigg, ha, i Rìwdodendron ferruc/ineum — M. Generoso — Bolla — S. Lucio (Lent.). F. aranciato, elegante — [Giug.— Ag.j (') Mancante dei raggi. (^) Neil' erb. del Lic. di Lugano trovansi esemplari di questa località (Cat. Gab. p. 58). (•'') Ludiano (Rhiner). I - 129 - 5. S. Jacobea Lin. sp. 1219. It.-il. Erhd S. Jiirnpo, Jacobea. C-' l'r:iti, luoghi incolti, selve — Locamo, C(iiisiy:lio Mt'zzano. F. {giallo — [r.u'; -A^l Ci. S. a(|iiaticus liuds. augi. 'MtC. <■ l'iati umidi = Piami «li .Ma;,'ailini> — Cailciiaz/.o — Castioiic — Tia M.ilvajclia e Biasca — Aroognu l'orlezza — Misocco (lJr.)('). F. giallo - [Lug.-Ag.j 7. S. cordatiis Koch (ò'. cordifolius Clairv.). 21 l'ascoli e selve alp. e subalp., intorno alle cascine delie alpi col llnmex alphiHs e \' Aconitmn Xd/icllux ^- 8. (ìottardo — S. licinaidiim. F. giallo - [Lug.-Ag.l 8. S. iiicanus Lin. sp. 1219. 2|. l'ascoli alp. = Alpi di IJosoo V. 5L — A!))! tra V. Havona e V. di l'eccia — 8. (iottanlo — M. Camoghè ('), alle bocchette tra l'alpe di Rivolta e di Scrtena e ai pascoli di Serteiia — XI. S. .Iorio M. S. Lucio — M. Generoso. V. giallo ILiig.— Ag.| it. N. cariiioliciis Willd. (var. del .*>'. hicouit,^ L.). Zi Alte alpi =-■ M. Camoghè, alla vetta (•') (Ileer) - Colla (Siegfried) — Legnonc (Salis). F. giallo — [Lug.— Ag,] 10. S. iiemoreiisis Lin. sp. 1221 v. nfìnrattis Koch i.S. J'icijiiini. \>. 4(i(;. 1|. Fessure delle niiii al]). A. di \U<\i\v\ in V. I>,ivi>ii;i ^ S. ISciii.iitiino — Ge- neroso — Sopra Fonie in V. Saiiiliiiid tFavrati — Tra Casaccia e Ulivoiie ilihincr) — Val Calanca (Br.) F. violaceo — [Lug. — Ag.| Serratula. 1. S. tiiictoria Lin. sp. 1144. Ital. Carretta, Sei-idtii. Tie. iSardoc.iiui. 4 Selve, strade = Tra Aseona e Tonte di Ronco, strada — Mappo — Mondasele presso Locamo — Bignasco, M. del Cantone — M. S. Giorgio, prati — S. Sal- vatore — Morbegno — Colico ("). F. vinacco-pallido — [Lug. — Ag.] La radico serve a tiiifjero in {jiallo. Centaurea. (') 1. C. spleiideiis Kocb. Gaud. (C. alba L.). 0 Luoghi incolti = Locamo, alveo della I!anio;;na — Bellinzona - Uuveredo, rupi — Misocco (Briig.) — Sotto Liidiano (Ivliiner) — liUgano — Mendrisio — Val d'Agno (Br.) — M. Ceneri (Salis) — Intra, argini del torrente S. Bernardino. F. porporino-paliido — [Lug. — Ag.] 2. C. Gandiiii Boiss. (C amara L. V. Gremii Sappi. \). 79). 4 Luoghi secchi e prati; reg. subalp. = Pontebrola — Losono — Sopra Orselina — J[. S. Giorgio — Generoso — Lugano — Tamaro — Menaggio — Grigna. F. sniunto-purporini — [Lug.— Ag.] 3. C. Jacea Lin. sp. 1293. Ital. Steccioni, Stirpjnoni. 2j. Prati secchi e luoghi incolti = Pontebrola — M. Generoso (Mari)(^). F. roseo — [Lug. — Sctt.] (') Gandria. (') La V. Viilpii Fisclier-Oostcr, Bolia (Favrati. (') Asgiiing-ere: C. nie/ra L. — Mendrisio (Erb. Liceo Lug.) — M" sopra Cimadera (Lenticchia. Ann. C. A. T. I.s8ti. p. 160). La v. ob.scura Jord. a Noresso in V. Colla e la v. nemoralis Joid. al l'aolaccio presso Mendrisio. C. rhcetica Moritzi. — Rive del lago di Como (Gremii ed. t'r. 1887, p. 308) e lilnidi) rìi fatica X amara Chriat. — Ballabio super. (C Ducnmmiin). C. alpestris Hcget. — .\irolo (Briiggcr in Kliiner). («) La v. any uni if olia Schrank. al M. S. Giorgio sopra Meridc. Al dire di Gremii la C. Gaudini sarebbe una forma estrema di questa var. (FI. de la Suisse, ed. frane. 1886 p. 307). - 134 — 4. C. iiigresceilS Koch {€'. transalpina Scili.) (')• 2j. Prati e pascoli = Lucomagno, alpe di Camperà — Locamo, saleggi — Belliiizona Val Calanca — Misocco — Val Maggia — Airulo — Dazio Grande — Faido — M. Ceneri — Generoso — Lugano — Monte Caprino — Mendrisio — Balerna — Grigna — Menaggio. F. roseo - [Lug.— Ott.] 5. C. plirygia Koch non L. (^) (C. ps-Mdoi)h)\>/gia C. A Mey.). 4 Pascoli e cespugli; reg. subalp. e alp. = Campo V. Maggia — Motto Minaccio — Camoghè — M. Gliiridone — "Grigna. F. purpureo — [Lug. — Ag.] G. C. nervosa Willcl. in hort. berol. 2. p. 925 {C. phriigla Rclib.). 2J. Pascoli alp. = Lucomagno — Campo, sopra 1' alpe di Quadrella — Alpi presso il lago Nero in V. Bavona — A. della Bolla in V. Feccia — Lucomagno — Airolo — Locamo — Generoso (Mari) — Camoghè (Heer) — Tamaro ('). F. roseo — [Lug.— Ag.] 7. C. montana Lin. sp. 1289. 2J- Selve mont. e subalp. = M'' di Locarne — Campo V. Maggia (*). F. azzurro — [Lug. — Ag.] 8. C. axillaris Willd. sp. p. 2290. 4 Declivi aprichi di coli. = Sotto Orselina — Brione sopra Minusio — Ronco d' Ascona — Brissago — Bellinzona, presso Prato Carasso — S. Salvatore presso Lugano' — Gandria(^) — Generoso — Mendrisio (Salis) — Malgrate. F. azzurro — [Giug. — Sett.] 9. C. Cyanus Lin. sp. 1289. Ital. Fioraliso. G Messi, freq''^ = Locamo — Ascona — Lugano ecc. F. azzurro — [Giug. — Lug.] La si ritiene come indicatrice della fertilità del terreno. 10. C. Scabiosa Lin. sp. 1291. ii Luoghi incolti, prati; reg. coli., niont. e subalp. = Locamo — Bellinzona — Lugano (*) ecc. F. violaceo — [Lug. — Ag.] (') Colle V.: a) CandoUii Koch., V. Bedretto (Gremii ed. fr. 1887, p. 308); b) KochiiF. Schultz, comune nel Ticino. (') La vera C. phrygia L. {auntriaca Willd. Koch), che si trova in Boemia, Prussia, differisce poco dalla C. phrygia Koch. (^) Alpe Grande di Bosco V. M. (*) Carabbia, pendici del S. Salvatore. (^) In questa località, a stelo ordinariamente monocefalo. (") La v. grineensis Reut. — Grigna (Reuter) e anche al S. Salvatore (Favrat). — 135 - 11. e. pniiiculatii Liii. sp. 1297. Colli incoiti, aprichi, strade — Lofaino — Hellinzoiui — Lugano — Mendiisio — 8. .Salvatore. F. violacco-pallido — [iiUg. — Ag.] 12. C. Calcitrapa Liu. sp. 12117. Ita!, (.'nvdtt riccio. Cardo sti'lìfito, ('(icittnijijiu/d. Q Luoghi incolti = Dintorni di (Jliiasso. F. caruipini — [Giug. — Lug.| Xeranthemum. ?1. X. iiiai>ertiiin Willd. sp. S. l'J(i2. 0 Luoghi incolti = Nel C. Ticino, socondo Ilcgctscliwcilci-. lo non h, trovai linora. F. roseo — [Mag. — Giug.] Lapsana. 1. L. comnuiiiìs Lin. sp. 1141. 0 Luoghi selvatici, colti, strade, rudereli ^ Bellinzona — Locamo - Maggia — t'cvio — Sottoceneri (Lcnticcliiai. F. giallo - [Lug.-Ag.l Cichorium. 1. (". liit.vltus Lin. sp. 1142. 21- Luoghi incolti, secchi; dapertutto — Locamo ecc. F. turchino — [Lug.— Ag.] 2. C. Endivia Lin. sp. 1142. c^ Originaria dall' India, si coltiva = Locamo ecc. F. giallo — [Lug.— Ag.] Thrincia. 1. T. liirta IJotii. cat. hot. 1. p. '.tT. 21. Pascoli sahhiosi = Locamo — Generoso — S. Salvatore (Erb. Lic. Lugano) — Chiavenna (Salis). F. giallo — [Lug.-Ag.] 2. T. ]iis])i(hi Koth idem. 2|- Luoghi incolti = Presso Chiasso — Generoso (Lavizzari) ('). Il Koeli dice però che non cresce nella Svizzera (Taschenb. d. Deut. u. Scliw. il. 18G5. p. 295). F. giallo - [Giug.-Lug.I Apargia. 1. A. Taraxaci Willd. {Leontodon Tunurari Lois). 4 Alpi più alte = Campo V. Maggia, Quadrclla — V. Bavona. F. giallo - [Lug.-Ag.] (') Probabihiioiito confusa colla '/'. hìrta lùitli. - 136 - Leontodon. (') 1. L. autunmalis Liu. sp. 1123. 2i Comunissimo ne' prati, ascende anche alle alpi = Locamo, saleggio — Belliuzona ecc. F. giallo - [Lug. -Ag.] 2. L. hastilis Lin. sp. 1123 (v. hastilis Lin. del L. hispidus L.). 2J. Luoghi incolti, prati; dal piano alle alpi più elevate =^ Locamo — Luganese, freq. (Lenticchia). F. giallo - [Lug.^Ag.] 3. L. incanus Schrank. baier. FI. 2. p. 337. 2J- Fessure rupi, luoghi pietrosi ; dalle alpi scende nelle valli lungo torrenti = V. Bavona — Grigna (Schroter) (^). F. giallo — [Lug.— Ag.] 4. L. temiiflorus Rchb. {Apargia teniuflora Gaud.). Z|. M. S. Salvatore, fra i sassi — Gaiuìria — Denti della Vecchia, freq"' — Alpe Galbiga — Bellagio (Hcer). F. giallo — [Ai)r.— Lug.J Picris. 1. P. hieracioides Lin. sp. 1115. © Luoghi incolti, fra virgulti, margine selve = Locamo, verso la Mad. del Sasso — Golino — Gudo — Sottoceneri (Lenticclna). F. giallo -- [Lug.-Ag.] Tragopogon. (^) 1. T. porrifolìus Lin. sp. 1110. Tic. Scorzonera. 0 Coltivato ad usi di cucina. F. violaceo — [Giug.— Lug.] 2. T. pratensis Lin. sp. 1109(*). Ital. Barila di Becco,- Salsefrica. — Tic. Barbahicch, Barhaheccli. 0 Prati, declivi = Locamo, Losone, freq'"° — M. S. Giorgio, prati e pascoli (var. ^). F. giallo - [Mag.-Lug.] Sì ne mangiano i cauli teneri e le foglie condite a modo degli asparagi. (') D'aggiungere: L. pyrcnaicuii Gouan. = Dintorni di Lugano (Mari) — S. Gottardo (Len- ticchia) — Val Piera — Camoghè — Misocco. L. crispus Vili. (L. saxatilis Rchb.) = Nel Ticino (dove?); Gremii N. B. z. FI. d. Schw. fase. IV 1887. p. 17). (^) M. Generoso (Penzig, Gremii) — S. Salvatore, pendici presso C'arona e tra Menaggio e No- bialo [Lenticchia]). (^) Aggiungere: T. major Jacq. e T. minor Fr. (dubium Vili.). — Sottoceneri. (') Forse confuso collo T. orientalis L. (2'. pratensis auc. non. Lin.) comune nel Ticino (Favrat). - 137 - Scorzonera. 1. S. uiistriiica Willd. sp. \t\. a. p. H'.lS. 2j. Luoghi selvatici = Pendici del S. Salvatore. F. ixìMo — [Api-.— Giii-l 2. S. Iiiiiuilis Lin. sp. 1112. 4 l'iati uiiiitli (li iiiout. = M. ("cneri, presso la Caserna — Medeglia — M. S. Oior. .i;io — Helliiizoiia, sojìia il Castello d' l'iitenvaldeii (Muret) - Corni di Caiizo_ F. t;ia!lo — [Apr.-(!iii-.| :ì. S. hispauica Lin. sp. IITJ. ir' Coltivata ( '). F. fcialln — lOiii- - Lnf,^| Podospermum. ?l. I'. lail(»s('ll(»i(U>s Vili. (II. Jlorentinnm Ali. s. Fi'ios., ll.Jlitroitiimm jiiìusdluides Gami.). ^ Luoghi iiK'oiti, aprichi = Belliiizona — Locamo, gliiaie del liumc Maggia ((3. (/ln- rciiKiuii = II. Miclieìti Tausch.) — Airolo — Dazio Grauile — M. Ceneri — Magailino. F. giall.> - [GiuJ,^-Ag.] f). H. pra'altiiiii Koch (H. Jlorcntinum /)ri)ojor, Rampongior. P Prati aridi = Locamo — Cevio — IJellinzona — V. di Elenio — Mendrisio — Misocco ecc. F. ccruleo-chiaro — [Mag. — Ag.] (') S. Giorgio sopra Meridc. (') A. Grande dì Roseo V. M., M' di Ciuiadera, ('ima do! M. Brè. (') Castagnola, Gandria, Laìno in V. d'Intdvi. ('} Nell'erbario Franzoni non vi sono clic esemplari del Rcsc;;one. (») Airolo (Anistad in Khiner, 1882). — 146 — 13. C. persicìfolìa Liu. sp. 232. Ital. Campanelle turchine. 4 Selve di coli. = Piede del S. Salvatore — Melano, piede del Generoso (')• F. ceruleo — [Giug.— Lug.] 14. C. thyrsoidea Lin. sp. 236. 2i Prati delle alpi = S. Gottardo (Hegetsch\veiler)(^). F. giallo-pallido — [Lug.— Ag.] 15. C. spicata Lin. .sp. 284. 0 Rupi = Locamo al Sasso — Ponte Brola — Cavigliano — Mendrisio — Bel- linzona — Faido (^). F. ceruleo — [Giug.— Lug.] 16. C. glomerata Lin. sp. 233. 21 Luoghi erbosi = M. Bolia — Gandria — S. Giorgio (Lent.) — M. Generoso, a Scudellate (*). F. violaceo — [Mag. — Giug.] 17. C. barbata Lin. sp. 236. 4 Luoghi erbosi della reg. alp. e subalp. ; freq. = V. di Campo V. M. — V. di Feccia — Tra Peccia e Fusio — V. Verzasca (Orione) — V. Leventina — V. di Elenio — M. Generoso. F. ceruleo-chiaro — [Lug.— Ag.] /3. alba. Tra Niva e Campo, non freq. Specularia. (^) 1. S. Speculuiii DC. Ital. SpeccMo di Venere^ Fior cappuccio scempio. O Fra le messi = Locamo — Arcegno — Vezia — Lugano ecc. F. violaceo — [Giug.— Ag] Adenophora. 1. A. lilìifolia Bess. Fisch. {Campanula lUiifnUa DC). 4 Cespugli, strada, prati = M. S. Giorgio, pascoli alle cascine di Meride e lungo la strada ("). F. azzurro — [Lug. — Ag.] Scopertavi e determinata da Leresche nel 1871 o 72. Questa pianta era già stata trovata da me ai 17 Luglio 18.57 nella identica località e, misconosciuta, stette lunghi anni nel mio erbario sotto il nome Campanula f Muret la vide e mi disse il suo nome nel 1875. (') Madonna del Sasso, Castagnola, Tesserete. Bogno, Laino di V. Intelvi. Specie assai variabile, passa dalle forme nane (V. Intelvi) a quelle di alta statura (quasi 1 m.), dalle forme a foglie lanceolate a quelle a foglie lineari (Castagnola), dal corimbo racemoso al grappolo paucifloro. (■') Neil' erbario Franzoni esemplari del Furka. (') Gandria, S. Salvatore (Lenticchia) — Generoso (Mari). (*) Var. sparsiflora A. DC. .Cima M. Brè, Bolia. S. Salvatore. Var. farinosa Andr. (f. nana). Gandria. (6) Aggiungere: S. hyhrida A. DC. — Trovata ad Arogno da me (Lenticchia) al princiiiio di Maggio 1S,S8 (Arch. d. se. ph. 'et nat. 1888. Genève). (*) Dicesi tuttavia che l'olezzante A. svarfalcvs cresca nei monti di Sessa. — 147 - Fani. Yacciiiicae. Vaccinium. 1. V. M.vrtilliis Lin. sp. 4!l8. Itili. Mirtil/o, Boccole, lìagi/iole. - Loc. L'ini rvnt. Luì;'. Xc(jri,scu, Mcndr. Cunestrei, Miu/iitstrei. tj Fre(|'"" nelle selve, fino alle alpi a circa lóUO ni. = V. Maggia — V. Levcntina — Orsclina — M. Ceneri — Corteglia presso Mendrisio — Luganese, comune iLenticcliia. F. carnicini — [Maj;'.— Liifc.] — Bacche nerc-azznrrognole, eduli. 2. V. iiliirinosiiiii Lin. sp. ÓOO. t; liDsclii, fino alle alpi a circa 1500 ni. = Orselina, valle del lìebissale — Camini V. M., a Quadiclla — S. Bernardino (1500 in.). F. carnicini — [Mag.— Lug.] — Hacche nere. Kaci'ho iimngieroccie ; fofflic atte alla cuiicia delle pelli. 3. V. Vitis ida'ii Lin. sp. p. 500. Ital. Vif/iiii d' orno, Vite di monte, Vite idea — Valt. Gajuda. T? Selve di monti = Campo V. M. — V. di Feccia — S. Bernardino — Luco- raagno — Camugliò (Erb. Lic. Lug.). F. bianco o carnicino — [Mag.— Lug.] Bacche nere, refrigeranti, atte a far conserve; le foglie tenute in conto per la cura dei calcoli della vescica. Falli. Ericiiieae. Arbiitus. 1. A. Uiiedo Lin. Hai. Corbezzolo. t2 Coltivato frcti'^ F. bianclii, alla punta verdi — [Apr.— Mag.] Baeclie mangieroccic. Arctostaphylos. 1. A. al|»iiia Sprcngcl. syst. veg. 2. p. 287. \i Luoghi aspri delle alpi = Campo V. M. — Forca di Bosco — S. Gottardo presso r Ospizio — Altanea (Lent.) — S. Bernardino — Generoso (Mari). F. bianchi — [Mag. — Lug.] — Bacche nere, eduli. -. .V. ofliciiialìs Wimni. et Grab. fi. silesiaca. 1. o'Jl (.1. uva Ursi Sprgl.). Ital. Uva d'orso, Uva -Ursi. h Reg. mout. = Camoghè — Generoso (Mari). F. carnicini — [Giug. — Lug.] — Bacca rossa. — 148 - Caliuna. 1. C. vulgaris Salisb. in trans. Limi. soc. G. p. 317 (Erica vuli/aris Lin.). Ital. Brentoli, Cecchia, Sorcelli. — Tic. 'Brii!. H.v|H»i»it.vs F,in. sp. |d. 1. \). òìk). 4 Selve ombrose, ai piò de' faggi = \. Lavizzara, sui W di fHiiKt sopra lìiuglio iDr. Aii.-r. l'umettai — V. lutelvi (Comolli). F. i;ialloi;ii(di, odorosi — IGiug. — Lng.l Su))classis Corollillorae. Fani. Eboiiaceae. Diospyros. 1. I). Lotus L. s]). 15 lo. Tic. Zi'iizuiiì, d:i non eonlbudersi col Zenzuino o Giuggiolo che e il t'rutto del Zizìjphus ctdijiiris Lani. ti Valli, fra dirupi e no' colli; non varca i 350 m. = Locamo, valletta della Fre- gerà e rupi lungo strada nuova (forse in.selvaticliita) — Lugano ("). F. rosso-sporchi — [Giug.] — Bacca ferruginea. Frutto astringente, si può mangiare. — Legno buono per lavori da tornio. (') Ncir erbario Franzoni non vi sono che esemplari della A'altellina. {') A Coniano. Nel cortile del filatoio Torricelli, presso Cassarate se ne vede una pianta, torse coltivata. Le bacche, che rassomigliano agli acini d' uva appassiti, si vendono nell' inverno in grande quantità sul mercato di Lugano. — 150 - Fani. Acquifoliaceae. Ilex. 1. I. Aquifolium Lin. sp. 181. Ital. Aqitifolio, Agrifolio, Alloro siìinoso. — Tic. Lori selvadeg, Pongiavatt. tj Freq. nelle selve di coli, e inont. = Orselina, valletta del Rebissale — Tra Cevio e Someo, fra dumi lungo la Maggia — Ceutovalli — M. Ceneri — Sottoceneri (Lenticchia) ('). F. bianco — [Mag. — Giug.] — Bacche rosse. Legno atto per lavori da tornio ; libro della corteccia a dare vischio. Fani. Oleaceae. Olea. 1. 0. europiiea Lin. sp. 11. Ital. Olioo. — Tic. Uliv. \i Coltivato ed anche .subspontaneo ne' declivi, lungo le rive de' laghi = Gandria — Tra Lugano e Melide — Tra Bissone e Campione — Locamo — Ascona. Quivi dà nessun prodotto ; mentre a detta di Taddeo Duni, una volta la colti- vazione di questa pianta era di maggior rilievo ("). F. bianchiccio — [Giug.J Le drupe verdognole danno il noto olio d' oliva da mangiare e da ardere. Legno eccellente da ardere e ottimo per fare mobiglia e lavori da tornio. Ligiistrum. 1. L. vulgare Lin. sp. 10. Ital. Ligustro, Olivello. — Tic. Olioell, Olioette (loc). t? Comune; siepi, cespugli, lungo le rive; ascende fino a 1400 m. = Locamo — Tenero — Bellinzona — Lugano — Gandria — Riva S. Vitale — Mendrisio — M. S. Giorgio ecc. F. bianco — [Giug. — Lug.] — Drupe nere. Le foglie sono grate al bestiame ; le bacche danno inchiostro violaceo d' odore ingrato ; il legno assai duro serve a lavori da tornitore. Syringa. 1. S. vulgaris Lin. sp. -p. 11. Ital. Siringa, Lilà, Lilac. — Tic. Serenella, Lilà. l2 Coltivata di frequento e cresce quasi spontanea == Locamo, al Sasso — Campo V. M. (UGO ra.) — Gandria — S. Salvatore ecc. F. violaceo-lilà — [Mag.] (') Si ammirano dei magnifici esemplari sul culmine della collina di Sorengo, dove un tempo esisteva un roccolo. ('■') A Castagnola e a Gandria 1' olio d'oliva, che si ricava, è sufficiente pel consumo dei due paesi. - lai Fraxinus. 1. F. cxcclsior Liii. sp. IfKHI. Itili. Frassino. — Tic. Frassan. h Abbonda nelle valli e nei monti = L.icurm) - Tenero — Areegno — V. Moiobbia ecc. [Mag.-Giug.] Legno eccellente per lavori ila carro/,/.aio; le l'n^'llc sono pascolo al bestiame. 2. F. Oriius Lin. t? M. lire, lungo il torrente verso l'ref;asson:i, e sopra (Jandria — M. S. S;ilvalorc versante sopra Melide, tVeq. — M. (ìeneroso. |Ai)rile.] Falli. Jasiniiieae. Jasminum. 1. .1. «llìcliialc Lin. sp. i). Ital. Gelsomino. — Tic. Gesumiii. il Siepi, muri = Locamo, al Sasso, alle Fraece — Lugano (',i. Coltivasi anche di frcq'"'. F. bianchi, odoratissimi — [Mag. — Lug.] Fiori usati da! profumieri ; i rami bolliti danno una tinta gialla durevole. Fani. Asclqiiadcac. Cynanchum. l. e. viiicetoxicum lì. Br. in Wern. sue. 1. p. 12 {Vincetoxicum ofJicinei'iivianiim Lin. Coltiva.si trc((uentemente nei vasi a cagione dell' olezzo do' suoi (ìori .soavissimo di vaniglia e dicesi volgarmente Vnaiiilid. {') D'aggiuiif^ere: C. racemosa Mart., presso Belliiizona (Ciroinli ed. fr. 188lj). (*) Aggiiiiifjere: Cerinthe alpina Kit. {C. glabra Gaiid. non Mill.), tra Casaccia e Olivcmc (1851 Linden ex. in Kliiner 1808 p. 17, 1870 p. 203 e 1872 p. 2.3 e 30). (') Nell'erbario Franzoni non vi sono che esemplari di Dolccdo e Sestri l'oncnte. lìliiiicr perù dice che fu trovato nei dintorni di Lugano da Siegfried. — 156 — Echjnospermum. 1. E. Lappula Lehm. Asperif. p. 121. 0 Greto dei fiumi, strade = Arbedo — Biasca — Bodio — Bellinzona('). F. azzurro — [Lug- — Ag.] Cynoglossum. 1. e. officinale Liu. sp. 1112. y Luoghi incolti, siepi, strade; non varca i 400 ra. ('-) F. rosso-violaceo — [Mag.— Ag.] Tutta la pianta manda un ingrato odore di sorcio. 2. C. pictum Aiton. Kew. 1. p. 179(^). O Colline arenose, soleggiate presso Castello S. Pietro (Mari). F. azzurrognoli — [Giug.— Ag.] Borago. 1. B. offlciiialis Lin. sp. lUl. Ital. Borraf/lne. — Tic. Boreseiia. O Giardini, campi = Locamo ■ — Bellinzona — Lngano. F. cilestro — [Mag.— Lug.] L' erba, d' odore di cocomero, si usa nella cucina ; talvolta si coltiva per quest' uso. Anchusa. 1. A. officinalis Lin. sp. 191. Ital. JBiiglossa 0 0 2J. Luoghi incolti, sassosi, strada = Biasca — Bodio — Chiavenna. F. violaceo od azzurro, talvolta bianco — [Mag.— Sett.] 2. A. angustifolia Lehmann. Asperif. 1. 244 {A. leptoplnjlla R. et S.). 0 Luoghi incolti = Bellinzona, appiè della rocca di S. Michele. F. violaceo -- [Lug. — Ag.] ?3. A. italica Retzius obs. hot. fase. 1. p. 12. 0 Strade, immondezzai, lixoghi incolti; non rara (dove?) (Hegetschweiler)(''). F. ceruleo — [Lug.— Ag.] Lycopsis. 1. L. arveusis Lin. sp. 190 {Anchusa arvensis Bieb.). O Campi, vie, luoghi incolti = Bellinzona, argini del Dragonato, lungo la strada di Ravecchia — Grono — Olivone, strada e campi presso Sommascona. F. ceruleo — [Apr.— Mag.] (') Olivoue (Rhiner). C) Sopra Airolo — Faido — Fra Fiotta e Airolo — Presso Mairengo — (Brligger in Khiuer, 1872 p. 23 e 30). (') Avventizia. (*) Neil' erbario Franzoni soltanto esemplari della 'l'oscana e di Zurigo. - 157 - Symphytum. 1. S. oniciiiiilc L. SII. Ì'X). 2\. l'rati, rive ruscelli, fossati — Lago di Muzzano — Mcmlrisio. F. liianeo o rosco-violaeco — [Ma'^. — Giug.] 2. S. Itiilbosiiiii Scliiiniier. bot. Zcit. 8. 1. 17. 4 l'rati, niar},'ini do campi = Locamo — Hivapiana — Ceneroso (Tiiomas) — Lugano (Kiilliker). V. giallo - [Mar.-Ma-.) ,!. S. tiiberosmii L. sp. UT). 2J. Selve, strade = Lugano — M. S. (iiui-gio — iMelanu ,il M. Ceneroso — Capo- lag(., Mcndrisio (Muret)(')- F. giallognolo — [Apr.— Mag.] Echìum. 1 . E. vnlsare L. sp. 200. 1:7' Greti, strade = Locamo, .saleggio — Ccvio, prati ecc. F. ceruleo, talvolta roseo o violaceo — [Mag. Sctt.J Piilmonarìa. 1. P. officiiialis L. sp. l'J4(-ì. 2J. Selve frondose del piano e dei monti = Locarne, al Belvedere, a S. Riagio — Mendrisio, valletta del Ncbbiano — Camorino('). F. dapprima roseo, indi violaceo — [Mar. — Apr.J i'2. P. mollis Wolf (P. montana Lej.) 2\. Selve e luoghi pietrosi, ombreggiati = M'' di Leggio in Mesolcina. F. dapprima rossi, indi violacei — [Apr.— Mag.] ."). P. aziirea Besser. prim. fl. gallic. t. 150 (P. munisti f olia L.). 2i M. S. Salvatore — M. Bnlia — M. S. Ciorgio — M. Cen('roso, alpe di Melano — Cragno sopra Mendrisio, prati — M. Tamar, verso Sigirino. F. azzurro — [Apr. — Mag.] Lithospermum. 1. li. officinale Lin. sp. 189. Itul. Miijlio del Sole. — Loc. Thè. 2\. Luoghi aspri, dumi = Ruè, presso Sonico — Pcdcmonto — Tra Contone e Quartino — Osogna, strada di campagna — Castagnola (Mari). F. bianco-verdognoli — [Mag.— Lug.| Si usa da taluni per farne una bibita ad uso di tliù. (•) Pendici del S. Salvatore. (') Questa specie ha foglie maculate. La pianta a foglie iminaculatc é la P. obscura Duniort. (') Pressa Vacallo ecc. (Favrat). Castagnola, Viganello, Carabbia ecc. (Lenticchia). - 158 — 2. L. purpureo-csei'uleiim Liu. sp. 189. ZJ- Riva S. Vitale, selve al vallone — Meride, durai lungo la strada alla Cascina e la strada a Tremona — Luganese. F. violaceo o ceruleo-porporino — [Mag.— Giug.] 3. L. arvense Lin. sp. 190. 0 Campi = Mendrisiotto — Arona. F. bianco, di rado ceruleo — [Apr. — Giug.] Myosotis. 1. M. palustris Witliering. arraug. of. brit. pi. 2. 225. Ital. Non ti scorilar di me, Centocchio selvatico. — Tic. Oecc de. la. Madonna. IX Prati, scopeti, rive paludi = Arcegno — Bellinzona ecc. F. cerulei, di rado carnei o bianchi — [Mag.— Lug.] 2. M. csespitosa Schultz. fl. Starg. suppl. p. 11 (il/. Unf/uìata Lehm.). 0 Fossi e paludi = Cadenazzo — Tra Maggia e Gordevio — Muralto, riva lago(") — M. Ceneri (Heer). F. cerulei — [Mag.— Lug.] 3. M. sylvatica Hotl'ra. D. fl. ed. 2. p. 85. 0 Selve raont. = M" di Gordola, di Someo, della V. Bavona, della V. di Peccia (-). F. cerulei — [Mag.— Lug.] V. alpestris Koch. syn. ed. 1. p. 505 {M. alpestris Scbniidt). Eeg. subalp. e alp. = Alpi di Campo V. M. e di Bosco — V. di Peccia — Fiora — Generoso (Mari) — M' della V. Colla (LenticcLia). F. cerulei — [Mag.— Ag.] 4. M. intermedia Link. En. H. B. 1. p. 164. 0 Campi = Solduno — Ascona — Sottoceneri, freq. a Gentilino, Pazzallo ecc. (Lenticchia). F. cerulei — [Mag. — Ag.] 5. M. hispida Schlechtend. Magaz. naturforsch. z. Beri. 8. 229. O Declivi = Locamo — Lugano — Maroggia — Castagnola, terreni incolti (Lenticchia). F. cerulei — [Mag.— Giug.] 6. M. rersicolor Persoon syn. 1. p. 15(3. O Luoghi coltivati, greti de' fiumi = Locamo — Arbedo. F. prima solfurei, poi cerulei, quindi violacei — [Mag. — Giug.] 7. M. stricta Link. En. H. B. 1. p. 164. 1819. O Greti e campi = Locarne — Lugano (^). F. cerulei — [Apr.— Mag.] (') Sulle rive dei laghi la v. ccBspiticia DC. (Favrat). La specie si trova anclie a Bogno, Bosco V. M., tra Bosco e C'erentino (Lenticchia). (^) Rive del Cassarate presso Lugano (Ei-b. Lenticchia). (') M. Generoso, nei campi (Penzig. Enum. d. M. Generoso, 1879). I — lo!) — Eritrichium. 1. i;. iiiiiiiiiii Silirad. (1. Asiieiif. (ii'.tt. ls2(). 2\. Alpi elevate = Forca di Uorco V. M. — A. l'iora (W. liciiioiilli) — Scazza. F. ceruleo — [Lur. — Ag.] Fani. Sohnicae.C) Solanum. 1. S. miiiiiiliiin(-j lieniii. ;\\i. Willd. Kii. il. Homi. -J'M'k Loc. Morcllu. 0 Dumi = Locamo. F. bianco — [Giug. — Ott.] — Bacca rossa. — l'iaiita d'odore di imiscliio. 2. S. Iiiimilp Berilli, id. (S. uii/rum L. v. Imnii/e Mill.). Loc. Morrlla. O Campi, giardini, vie = Locamo, alla Kamojfiia — Hivapiaiia, sotto S. Quirico. F. bianco — [Ging.— Ott.] — Bacche giallognole. .-5. S. iiii^ruin Lin. sp. 2(3t;. Loc. Murellft. O Luoghi coltivi, strade; comune. F. bianco — [Lug. — Ott.] — Bacche nere. 4. S. Dulcamara Lin. sp. 2GG. Ital. Dnliiimnrn. 4 Kudcreti, muri vecchi, luoghi umidi; cniniuic -^ Locamo, strada del Tazziiio, TcMiero — Cadeiiazzo ecc. F. violaceo — [Lug.— Sett.] — Bacche rosse. Si usa in decozione come depurativo del sangue, ó. S. tubcrosnin Lin. sp. 2<òb. Punii di (irra. Patata. 2|. Oriundo del Perù. — Coltivato (^) dappertutto (ino a IHCKJ m. Capsicum. 1. C. aniiuuni Lin. Ital. Pejji-roue. — Tic. Peverou. O Coltivato ad uso di cucina. F. bianco — [Lug. — Ag.] — Bacca rossa. (') Aggiungere: Xicnndra jilìysalokles Giirtn. Trovata da Mari sotto il Ponte di Cassarate presso Lugano; scomparve dnpt» la demolizione di quel vecchio ponte in pietra; ma si rinviene in altri luoghi, da quello non molto lontani, come al Cassone. (') E V. del .S'. villosiim Lam. pianta pelosa-tomentosa, a rami ad angoli ottusi, a bacche rosse, verdastre o nere. (') Coltivansi 3 varietà, il pomo di terra bianco, il rosico e il violaceo-scuro ; (luesf ultimo, pih saporito degli altri,, è introdotto da poco tempo. ^ 160 — Physalis. 1. P. Alkekengì Liu. sp. 262. Ital. Alkehenf/i, Cigliegia turca. — Tic. Berettin de giudee. 2\. Luoghi incolti = Tenero, presso -la chiesa — Vira Gambarogno, strada — Cii- gnasco, sul sagrato — Camorino, strada — Bellinzona, grotto Cliiccherio — Osogna, strada del villaggio — M. S. Giorgio, ai Pozzi (')• F. bianco — [Giug.— Lug.] — Bacca cocciuea, coperta dal calice gonfiato del colore di minio. 2. P. pubescens L. Coltivato di frequente ne' giardini e se ne mangiano i frutti. F. giallognoli, violacei alle fauci — [Giug.— Sett.] — Bacca giallognola, ravvolta nel calice rigonfio e paglierino. Atropa. 1. A. Belladonna Lin. sp. 260. Ital. Belladonna. 2J. Selve e boschi cedui = Mendrisiotto (^). F. violaceo-scuro — [Giug. — Lug.J — Bacca nera, velenosa. Mandragora. ?1. M. offlclnalis Mill. dict. n. 1. tab, 173. Fu indicata come crescente sul M. Generoso; ma non vi si trova più. (Un esemplare del Generoso nell'erb. Schleicher, nius. di Losanna). Hyoscyamus. 1. H. niger Lin. sp. 457. Ital. Giusquiamo. O0 Campi, luoghi incolti = Locamo, al ponte della Maggia — Bellinzona — Tra Grono e Legge, strada. Corolla solfurea, venata di nero e nelle fauci di porporino scuro — [Giug.— Ag.] Usasi ili medicina. Nicotiana. 1. N. Tabacum Lin. sj). 258. Tabacco. O Coltivasi in grande quantità massime sul Luganese e presso Chiasso. F. rosei — [Lug.— Ag.] (') Gandria — M. Caprino, sopra le Cantine ecc. (^) M. S. Giorgio, sopra Brusino, in copia. - 161 - 2. N. latissìina Mill. dict. n. 1. ^Tubncco. O Coltivasi come la precedente. F. roseo — [Lug. — Ag.] 3. N. rustica Liu. sp. 258. O Coltivasi, ma in minor copia — M. Carasso. F. giallo-verdognolii — |Lng. — Ag.] Datura. 1. D. Ntranioiliuni Lin. sp. 2.');'). O Luoghi incolti, strade = liocanm, imn IViMnicuto — Bflliiizinia, tra il \)nn[t'. del Ticino e l'rieo, frequentissimo. F. bianco — [Lag.— Ag.] Veleuos.i. Fani. Verbasceae.C) Verbascum. 1. V. TliapsHS Lin. sp. 252. Ita). Verbasco, Tasso barhasso. — Tic. Tkxs barbas. e' Strade, rive, colli; conuinissima. F. giallo — [Lug.— Ag.| SiidorilVro ed emolliente; so ne usa la decozione ne' raffreddori. 2. V. pliloiiioides L. sp. 253. k;- Col precedente. F. giallo - [Lug.-Ag.J 3. V. inontaiiiini Sclirad. monogr. verbasc. p. 33. ^otto (iliirone vRliiner, lettera 6 Marzo 18GG). lLng.-.\g.] 4. V. floccosuni auet. {V. pulceruluntnìn Vili.). >c^ Strade = Luganese — Mendri.siotto — \'al d' Agno — Locamo. F. giallo - [Lug. -Ag.] 5. y. Ljclniitis L. sp. 235. o Declivi, strade = Locamo — Belliiizona(-). F. giallo - [Lug.-Ag.J V. album Miinch. Locamo. F. bianco. (') Il V. thapsiforme cresce probabilniiMite nel Ticino, sicuro in I.ombardia, secondo .\rcan;;eli (Favrat). Khiner l'ha trovato dalla V. di l'.lenio (ino sotto Giornico. XiTci p. 23 e 30 (Leiitiechìa). (-) Sorengo, Cassarate, lungo il tiunie di Cassarate, sopra Castello in Valsolda. •Il — 1G2 — 6. V. iiigrum L. sp. 253. •3 Luoghi iucolti, niont. = Locamo — Cavigliano — Tra Gordcvio e Maggia — Tra Lottigna e Torre — Generoso (Erb. Lic. Liig.) ('). F. giallo — [Lng.-Ag.] 7. V. Blattaria L. sp. 254. G Strade, iuoglii ghiaiosi = Burbaglio presso Locamo — Lugano, piede del S. Salv.atore. F. giallo — [Giiig.— Lng.ì Scrophuiaria. L S. nodosa L. .sp. 863. Z|. Selve viiiiide, prati, fossi = Locamo, al Salciolo — Liigancsc — Mendrisiotto (Lent.). F. olivaceo. — [Giug. — Lug.] 2. S. aquatica Lin. sp. 864. [S. Elirhartì Stew.) 2\. Lungo rigagnoli, fossi ed anche nell'acqua = Locamo — Lesone. F. ]Hirporino fosco nel dorso — [Giug. — Ag.] 3. S. canina Lin. sp. 865. 2J. Strade, luoghi ghiaiosi = Locamo, alla Ramogna — Bellinzona, strada — Arbedo, saleggio — Giubiasco, letto torrente — Lugano, pie del S. Salvatore — Generoso (-). F. rosso-violaceo — [Giug.— Sett.] Fani. Aiitìrrìiieae. Gratiola. 1. di. officinalis Lin. sp. 24. Ital. Gvfizìnht. Zj. Prati umidi, rive fossi = Locamo, riva del lago — Rivapiana — Tenero — V. Morobbia, tra S. Antonio e Carena, strada — Camogliè (Erb. Lic. Lug.) — M. Tamar — Misocco (^). F. roseo — [Giug.— Ag.] Febbrifuga. Digitalis. \. D. purpnrea Lin sp. 866. Ital. Digitale. 0 Coltivasi = Vuoisi trovata spontanea nel territorio di Lesone; ma io ve la cercai indarno. F. porporini — [Giug. — Ag.] 2. I). ^grandiflora Lani. fi. fr. 2. p. 33 {D. nìnbifjua Murr.ì. 2\. Luoghi rupestri, sassosi della reg. coli, e niont. = Locamo, strada alla Mad. del Sasso — fra Gordevio e Maggia, strada — Generoso (Erb. Lic. Lug.) C). F. giallognolo — [Giug. — Lug.] (') Sorengo, Oassarate. L' ibrido Lychnitix X iiiyrniii a Maircngo (Lent.); ni;/rìim x thapsì- forme, Misocco (Briigger). C) Faido, Giornico, sotto Biasca, Malvoglia (Briigger in Kliiner, 1ST2 p. 23 e 30). (') C'asùro, ne' pr.ati uliginosi (Lenticchia) — Sotto Gelino (Rhiner). (*) Alpe Bollii, sul Boba. ic.-ì — 3. I). Iiiti'ii Liii. s[). SC.T. • Colli e lii()j;iii aspri -= I.ocanu), alla Mail, di'l Sasso - 'l'onu ili \'. di lìlciiio — .M" e coli, nei dintorni di Lu<;ano (Li'nticeliia)( '). F. -iallo [Gin-— A?.] Antirrhinum. 1. A. inaiiis [i Lin. sp. 859. Ital. lìiH-i-n (li leone. — Tic. Borrd de leoii. Zj. Muri vccclii a Locamo (■). Coltivato ('re(|""^ ne' giardini in inulte variil.ì. F. porporino o bianco — [Giug.- Ag.] 2. A. Oruiitiuiii Lin. sp. StiO. O Llioglii culti i' (lumi .\nni.i. Nel Ticino tinura non 1' lio veduto. F. ])or])iiriiiii. ili railo hiaiico |Giiii;-. — Ag.| Linaria. L !.. ('.vinhaliiria Mill. diet. ii. 17. I|. .Muri vccclii e rupi = Locamo — Lu,u:ano — Mcndrisio ecc. (^). F. vicdaceo-cliiaro — [Giiig. — Sctt.| •2. L. Elìitiiic Mill. diet. n. IG. Ital. EIntinn, Sohlinn. O Campi = Tra Ccddrcrio e S. Antonio di Italciiia, tVcq", ed in altri liio-lii del Mendrisiotto. F. bianco, labbro superiore internamente violaceo, esternamente soltìireo - [liiig. Ott.] 'ò. L. iniiior Desfont. atl. '2. p. 40. 0 Campi, strade — Lugano, strada appi.' d( 1 S. Salvatore presso S. Martino — Da Melano a Rovio, strada, frci|"' I>a M.nuggia a Melano e a Bissone. F. violaceo sbiadito — [Giug. Otl.| I. L. alpina Mill. diet. n. .">. 0 Luoghi sassosi, greti dei torrenti delie alpi; scende .spesso nella pianiu-a lungo i fiumi — Alpi di Campo V. M. — Naret — Lueomagno(^) — S. Gottardo — Cevio, lungo la Maggia — Locamo, alveo della Maggia. Corolla cerulea colle protuberanze del jìalato crocee. • 5. L. viilsaris Mill. diet. n. L 2i Campi, dumi, strade = Locamo — Bcllinzona — Tra Bodio e Giornico — Lugano, conio a S. Martino, tra ('ai)olago e Kiva (Lentioehia'i. F. soltureo — [Lug- — Sett.j (') Al M. Brò e al Gar/.irolo una forma, eli' io credo D. lutea X grandifloi-d, die ha le foglie uguali a quello della grandiflora e i fiori e 1' iiiHorescenza a (|uelli della lutea. (') Naturalizzato. (') La V. Lariensi.s Keut. a Ballaliio .sniicriore (.'. lìeiiiouUi;. La v. albifluru Scliriiter, a l're- gassona presso Lugano (Lenticchia). (') C'asaccia, V. Camadra (Briigger in Kliincr,. — 164 - vai", italica {L. italica Treviz.). Lugano (Briigg.) — Ponte d'Ascona — Tra Cavigliano e Intragna, strada (Luglio 18)('). F. più piccoli e pallidi della precedente — [Giug.— Ag] Veronica. (^) 1. V. Anagallis Liu. sp. IG. Z|. Acque stagnanti e rigagnoli = Locamo, roggia Orelli. F. bianco-roseo — [Mag. — Ag.] 2. V. Beccabunga Lin. sp. 16. Beccalmnr/a. 2J. Acque stagnanti, fontane, rigagnoli = Locamo, roggia Orelli — Gordevio — Bellinzona — Lugano (Lenticclda). F. ceruleo con vene più cariche — [Mag.— Ag.j Refrigerante, risolvente e antiscorbutica; viene nella Svizzera freq""^ usata di primavera, e man- giasi talvolta in insalata col Crescione (Nasturzio). 3. V. urticìfolia Lin. fil. suppl. 83. 2j. Boschi di coli, e mout., rupi = Locamo, rupi del Sasso — Bellinzona, rupi del Castello S. Michele — Bignascó, M'" del Cantone — M. Castano — Generoso (^). F. violaceo sbiadito o roseo — [Mag. — Ag.] 4. Y. ('haimpdrj'S Lin. sp. 17. 2\. Prati aridi, siepi, strade nella reg. alpina fino a 1700 m. = Locarne — Bi- gnascó — Generoso (Erb. Lic. Lug.) (^). F. ceruleo-iiallido, solcato da vene più cariche — • [Apr.— Mag.] 5. V. luoiitaua Lin. sp. 17. 2J. Boschi frondosi; sale fino a 1700 m. circa = M. Generoso — M" sopra Cimadera in V. Colla (Lenticchia). Corolla bianchiccia, vergata da righe purpureo-ccrulee — [Mag. — Giug.] Pianta amara e alquanto astringente, si usa per farne sughi, per infonderla nei vini ed anche corno thè pettorale. 6. Y. officiualis Liu. sp. 14. 2j. Luoghi scoperti de' boschi, pascoli; fino a 1700 m. = Locamo — Arcegno — Minusio — Bellinzona, verso il Castello d' Unterwalden — Campo V. M. — Fusio (^). Corolla ceruleo-pallida con vene più cariche — [Mag. — Lug.] 7. \. aplijila Lin. sp. p. 14. 4 Alpi, da 1400—2600 m., dalle quali scende talvolta, ma raramente, lungo i fiumi = S. Bernardino — Lucomagno, alla Farinata — Campo alla Torba — Naret — Forca di Bosco — Camoghè — Tamar — Generoso. [Lug.-Ag.] (') Laino di V. d' Intelvi (Lenticchia) — M. Ciprino (Briigger in Khiner). (^) D'aggiungere: F. scutellafa L. Dintorni di Lugano, luoghi umidi (Mari); V. acinifolia L. e V. praecox L. che esisterebbero nel Ticino secondo Gremh, in quali località non si sa (Gremii FI. de la Suisse ed. fr. 1886. p. 397). (') M. Eolia, a 1500 circa, dalla parte di Davesco — Arogno. (*) Presso la stazione ferroviaria di Lugano — Massagno — Castagnola — Sorengo — Cevio ecc. (^) Cima Noresso — Garzirolo — Arogno — Valletta del Tazzine presso Lugano, I — 1(55 — 8. V. latifoliii iiuct. non L. (V. Teucrium L.). 1|. Luoj^lii erbosi, secchi, massime di niont. = Locamo — Mendrisio. F. ceruleo con vene più cariche — [Mag.— Lug.] 9. V. spicata Lin. sp. 14. 4 Prati aprichi e secchi; piano e monti lino a 1;>(M) m. = Locamo — Bellin- zona Airolo — l'iora (Lent.) — Faldo — (Jiurnico — Campolungo. F. (cruloii — [Giug. — Ag.] • ' 1(1. V. l)clli(lioiiles Lin. sp. 15. 4 Luoghi erbosi delle alp. da 1500-2400 m. Ali.c di Quadrello e di Bosco V. M. — Naret — V. Bavona (a S. Carhi v;ir. a tiori 1. lancili) — Tra Mogno e Fusio — S. Gottardo - Luconiagno — M. Tamar — M. Generoso. F. cerulco-sporco — [Lug.— Ag.] II. V. fniliciilosa Lin. sp. p. 15. 2J. Luoghi rupestri, erbosi della reg. supalp. e alp. == M. Tamar — Motto Minaccio sopra Campo V. M. (') Corolla carnea, vene rosee — [Lug. — Ag.] 12 V. suxafilis Jacq. obs. 1. 200. 4 Luoghi rupestri alp. e subalp. da l.'ÌOO 2n(i(i m., talvolta a 27(10 m.(-j = S. Ber- nardino Camogliè — Tamar — Airolo — Val l'iora. Corolla cerulea, anello porporino alla tauce |Lug.— Ag.] l.V V. alpina Lin. sp. 1. p. 15. 4 Luoghi erbosi delle alpi e suhalpi = S. Bernardino - ti. Gottardo M. Tamar. F. piccolo, ceruleo — [Lug.— Ag.] 11. V. scrp.vHifolìa Lin. sp. 1. p. 15. 4 l'a.scoli e luoghi umidi = Locamo, al Salciolo — Golino, valle de' Mulini — M. Tamar, a Cortenovo('). F. bianchicci, vene cerulee — [Mag. — Ott.] 15. V. arveiisis Lin. sp. 1. p. 18. O Luoghi colti = Locamo — Lugancsc, freq'' (Lenticchia). F. azzurro — j.Marz. — Ott.J 1(). V. verna Lin. sj). 1. p. 10. G Luoghi aprichi sterili = Locamo, al Tazzino — Faido(*). F. ceruleo, vene più cupe — [Mar. — Apr.] 17. V. tripli.vlla Lin. sp. pi. 1. p. 19. 0 Luoghi colti = Locamo — Ascona ecc. F. ceruleo scuro — [Mar. — Mag.] (') Bogno — Altanca. (») Ter es. al Pjzzo di Claro (Calloiii. \\ì\). C. A. T. l«8tì. p. 140). (') Freq. nel giardini e negli orti di Lugano, p. es. in (juelli presso al Cimitero. (*) Predalp (Briigger in Rhiner). Fre. 144 (R. Crista j/aì/i ci L. -^ A!ecf4. Kliìnerj. - 168 - 2. R. maior Ehrb. Beit. 6. 144 {R. Crista galli (S L. = Alectorolophus maior Wimm. Grab.). O Prati = Locamo — Generoso (Erb. Lic. Lug.)('). Corolla gialla, dente del labbro violaceo — [Mag.— Giug.] 3. R. Alectorolophus Poli, palat. 2. 177 (Il Cristo, galli y L. = Alectorolophus hir- sutus Ali.). 0 Campi, fra le messi = Loccamo — Ascona(°). F. solfureo — [Mag.— Giug.] 4. R. alpiinis Baumgart. {Alect. alpinus Garck). O M. Camoghè, alpe di Sertena. [Lug.-Ag.] Bartsia. 1. B. alpina Lin. sp. p. 839. 4 Luoghi umidi della reg. alp. e subalp. = Alpi di Bosco V. M. — S. Gottardo — Lucomagno — S. Bernardino — Camoghè. F. rosso-violaceo — [Liig.— Ag.] Euphrasia. (Species sec. Gremii disposiiit Favrat) 1. E. Odontites L. sp. 841. 0 Campi, fra le messi = Tra Centone e Quartino ('). F. porporiuo-sbiadito — [Giug.— Sett.] 2. E. serotìna Lam. FI. fr. ed. 2. 3. p. 350. 0 Campi della reg. mont. e subalp. = Campo V. M. F. porporino-sbiadito — [Lug- — Ag.] 3. E. lutea L. sp. 842. 0 Luoghi aspri, sassosi, strade = Tra Ascona e Moscia, strada — Tra Cavigliano e il ponte sopra l' Onsernone sotto Intragna — Beliinzona, rupi tra Nocca e il castello d' Unterwalden — Arona, tra la Rocca e S. Carlo. F. giallo — [Lug.— Ag.] 4. E. hirtella Jord. Passo di Sassello, sopra Corte in V. Sambucco (Favrat, 26 Ag. 1887). F. come neìV ofjicinalis, ma più piccoli — [Lug.— Ag.] 5. E. montana Jord. O Prati, pascoli umidi = Brione (10 Mag. Muret). (') Bosco V. M. (-) Comune nei dintorni di Lugano,. (*) Gandrìa, lungo il sentiero per Castagnola. — KiO - (). E. iilpina Lani. (E. nfp'cinalis Gaiul. v. jjurjjtireo-cmrtdea). O lìcj;'. subalp. e alp. = l'asso di Sassello isopra Corte in V. Sainljucco (Favratì e probabilmente al Lacomagno, S. Bernardino, 8. Gottardo ece. V. Chn'stii Fdi'vat (E. ofjìcinali.s v. ò.jlni:n Ganci, ex Hall. Hclv.) — V. S.iinbnceo, KiOO— 2000 ni. (Clirist, Culmann, Favrat). — Coiif. Gremii Ik-itr. IV. ii. 27. (!'(((•. »)//(/ (idhuc i(ini)t((, Ganci. IV. \). HO). 7. E. salisldinxciisis Funk in IIoiipc Tasclicnb. \). l'.lO. 0 IkPg. subalp e al)). = ("anipo V. M. — Lueoniajrno ecc. (') F. ]iicc'(ili, colore variabile — ILiig- — A};.| 8. lì. iiiiiiiina Jac(|. O Keg. alp. = Campo V. M., verso Quadrelle. Conf. Gremii ed. fr. I8S(>, p. 403, 404. t). E. ericetoruiu .lord. {E. jjcdinatd Teu.?). O l'iede S. Salvatore (Favrat). V. maùtlis {E. maidlis Jord.) — l'onte lirola (Mari). Fani. Orobunchcae. Orobanche. O 1. 0. cruoiita Bcrtolon. amocu. ital. p. 8'.i. . Ital. Branchia d' Orso. ^ Lnoghi crl)osi, aprichi; snllc radici del Lotus cornicn/ntini, daW Jlippocn/fif! comosa = Colli d' Aseona — Mendrisio, Gandria (Erb. Lio. Liig.) ('). F. tbsco-poriioriuo — [Gtiug- — Lug.] 2. (). rapnin Tliuill. FI. jìaris. ed. 2. 317. 2\. Lnoghi .sterili, selve; sulle radici del iSiiyofhamuus scojìariua = Locamo, al Tazzino — Orselina — Urlone, freq''^^ — Maccagno ecc. (*) Corolla bruna — [Mag.— Giug.J 3. 0. Gali! Duby. bot. gali. 1. 349 (0. carj/ophi/llacea Sui.). 2\. Colli e declivi sterili; sulle radici del Gallum veruni e Moliuijd = Locamo — Muralto — Asoona — Misocco. F. bruno — [Giug.— Lug.] (') S. Salvatore. La v. permixta Grml. (K. Kalisburgensis- Jord.) sul M. Brò. (') D'aggiungere: O. Epìthymum DC. Soniascoiia (Kliincr) — Airolo (lìriiffg.) — Coininio nn Sottoceneri, a Luf^ano, Mendrisio ecc. (Lenticcbia). O. Scabiosae — Sotto (ihirone, V. t'aniadra. O. Teucrii — Sotto Ghironc (18(57), Melìde (Iliirliniann in Kliiner). O. hiricata — Somasaona, sopra Olivone (1X78 lìliiner). (). Sahiae — Faido (Heer, 18G1). (') Magadino (Zolliknfer in Kliiner). e) M. Ceneri (liriig. in lihincr) — Caniogliù — S. Salvatore. 22 — 170 — 4. 0. ramosa Liu. sp. pi. 882 {Plielipcea ramosa C. A. Mey.). 2|. Sulle radici di Cannabis saliva = Locamo, campagna — Lugano, snlle radici di tabacco clie si coltiva presso al Cimitero (Lenticcliia). F. ceruleo-cliiari — [Ag.] 5. 0. Hederae Vaucli. Oroh. ]>. 56. 2j. Ronco d' Ascona, strada che conduce al lago, sopra i muricci coperti d' oliera, freq'''. F. giallo rossastro — [Lug.— Ag.] Lathrsea. 1. L. Squamai'ìa Lin. sp. 848. 2\. Selve frondose, a pie degli alberi == Orselina, piedi di un noce — Mappe, siepi lungo la strada del Koncaccio tra il torrente e la villa di Mappe — • C'entra — Pun- tegana sotto Balerna ■ — Cassarate e a S. Pietro Pambio, lungo un ruscello (Lent.). L'iutiera pianta bianca o rossastra — [Mar. — Apr.] Fani. Labiateae. Ocymum. L 0. Basilicum Liu. .sp. pi. p. 83o. Ital. Basilico — Loc. Basilich. 0 Oriundo dalla Persia. Coltivasi ne' giardini pel grato odore e ad usi culinari. F. bianco — [Lug.— Ag.] Lavandula. 1. L. vera DC. FI. fr. 5. 398 (L. ofjìcinalis Cbaix.). \i Coltivata frequentemente ne' giardini delle valli e del piano pel suo grato odore. F. azzurrognolo — [Lug. — Ag.] Mentha. 1. M. rotuudifolia Liu. sp. 805. 2|. Dumeti, fossi, selve = Locamo — Ascona ecc. (') F. roseo — [Lug.— Ag.] 2. M. sjivestris Lin. sp. 804. {M. candicans Crantz). 2]. Rive fossi, dumeti. = Locamo ecc. F. biancastro — [Lug- — Ag.] /5. puhescens Koch. Campeglia, salita al M. Lucomagno, luoghi umidi e rivi. 3. M. Piperita Lin. sp. 805. 2j. Coltivata ne' giardini e cresce qua e là quasi spontanea, p. es. al Salciolo presso Locarne. F. roseo — [Lug. — Ag.] I (') A Viganello la v. serratifolia. - ITI — •I. M. iii|iiatica Liii. sp. p. SUó. 4 Fossi, prati torl)osi; connine --^ Locunn» — AiTct,'iio — M. ('cucii ecc. F. rosei — |Lug.— Aj;.] var. himuta auct. Locamo, sopra la Ma.l. ikl Sasso, iuo-iii uniidiC). .1. M. sativii(-) auct. {M. verticilUda L.j. 4 Frcq. lungo le acque = Losonc. Cultivala la v. jjurrijlura Kocli. F. roseo — [Lug. — Ag.] 1"). M. viridis Lin. sp. 804 {M. Kt/lve.<'is'>naticum Gaud.) — V. Morobbia, tra Pianezzo e S. Antonio (-). F. porporini, di rado bianchi — [Lug. — Ag.] 2. 0. Majorana Liu. sp. pi. 2. p. 825. Ital. Maggiorana. — Tic. Maggiurana. O e 2| Oriunda dall' Africa mediterranea ; viene coltivata per uso di cucina. F. bianco — [Lug.— Ag.] Thymus. 1. T. vulgaris Lin. ^ij). pi. 2. p. 825. Ital. Timo. — Tic. Tini. Ta Coltivato freq"^ ne' giardini pel grato suo odore e per uso di cucina. F. porporini — [Mag. — Giug.J 2. T. Serpylliim Lin. sp. pi. 2. p. 825 (T. angustifolius anct. non Per.s.). Ital. SerpoHino, Sermolina. ft Prati, campi, muri, rocce ecc. ; freq™" = Locamo — Broglio — Ponte Brola ecc. [Lug.-Ag.] 3. T. Clianiaedrj'S Fries. tz Freq. al piano e ai monti fiuo a 1000 in. Carena in V. Morobbia a 700 m. — Cima del 8. Salvatore ecc. , (') Questa var. anche al piede meridionale del M. Brè. (-) Comune anche nel Lnganese. come al S. S.alvatore, Gandria, Cademario ecc. — 17;} — 4. T. piUiiioiiiPiis Ali. pcd. 1. |). 20 (?'. nei-pì/Hiiin L. A. junvinìu'cus Koch). Itili. Si-rjjollino. h Luojchi aridi, apriclii = llii|ii del Sasso a Locanui, di l'onte linda ('). F. porporino — [LUr- — Ag. | Satureia. 1. S. liortf'iisis Lin. .«ip. ])\. 2. p. 7;»;'). Ital. 'SiiHtitrct/i/ld. — Tic. Sei/ri'gf/ienln, /Scf/rif/ijit'ìini (Loc). O Fre(|nciitcinciitc coltivata nei f^iaidiid jicr n.so di cucina ed anclio snlispontanca = Locamo. F. lilacini — [Giug. — ()tt.| Micromeria. ?1. M. irru'ca Bcntli. I\ii])i iMi'ssii (i.uidria (Murcti. Non vi si trova jìIi'i. F. iior|iorin() — IGiiig. — Lng.] Calamintha. 1. e. Aciiios Clairvilk" in Gaud. FI. iiclv. 4. p. S4. O Hu])i ^^ Locamo, sopra 1' Aninnieiata — A(iMÌI.i in V. lìlcnio — M. (Sciicroso (Mari)(*). F. jiorporino — [Giug.— Ag.) ■2. e. alpina Lam. FI. Ir. 2. 394. 4 l'alia reg. coli, all' alp. = Orselina — Cevio, greto della Maggia — liroglio — V. di Pecciii — Naret — Camjìo V. M. — Gottardo — Liicomagno — Caniogliè — M. Generoso ('). F. (diiani violetti — [Giiig. — Ag.] / 3. e. gramlifloi-a M(encli. nietli. p. 408. 2\. Luoghi selvatici, rupestri = Locarne, valletta del Rebissale — M" tra Cugnasco e Gudo — M'' della V. Calanca, quasi rimpctto a Buseno — M" di Mergoscia, tra Frasco e il ponte de' Mulini e lungo la strada da Centra a Mergoscia — M. Ceneri — M. Cusano sopra Germignaga. F. rosei — [Giug.— Ag.] 4. e. offloinalis Mrencli. nielli, p. 409 (C. syh'ati'ca Bronif.). 4 Selve della pian, e niont., muri = Locamo — Orselina — Ronco d'Ascona(^). F. porporini — [Giug.— Ag.| (') Ancfae nel Lugancsc, p. es. a Gandria. (-) M. P.olia (Lcnt.) — La v. ]>iifei;iitiii-iiii Quasi tutto 1' anno. .'5. li. mìU'iilatum Liu. sp. ('miKilli i — Canipolungo (Muret) (') — Val Calanca (Brgg.) — Legnonu. F. roseo — [Mag. — Ag.] 3. V. offìcinalis Jacq. mise. 1. 159. Ital. Priniaucra. — Volg. Primauùr, Vieni giald. 2j. Prati e selve ^ Bellinzona — Giubiasco — Generoso (Krb. Lic. Liig.)(^). F. giallo-citrino — [Apr.— Mag.] 4. P. elatior Jacq. mise. 1. 158. 2|. Selve e prati = Saleggio di Locamo ecc. F. giallo-solfurco — [Mar.— Apr.] 5. P. acaiilis Jacq. mise. 1. 158 (P. vulgarLs lliuls. = P. (jrtiiidijldni Lani.). Ital. Primavera. 2|- Selve subalp. e pianure dello valli; rre(|uent"'" = Da Locamo a l!illiii/.oii;i ed a Biasca — Cevio ecc. /?. caulcscKus Kocli. Qua e là frammista alla specie. So ne ciiltiv.a no' giardini una varietà a liori rosei, rossi o rossi marginati ili hiaiioo. li. P, Aiii'iciila Lin. sp. 1. p. 205. 2i Kupi alp.; da 1300 — 1700 m. -^ M. Generoso sopra Kovio — M. lioliu (Lenticclii.-ii. F. solfureo — |Apr. — Mag.J 7. P. villosa Kocb. non Jacq. (P. viscosa Vili, non AH. = P. hirsuta AH.). Tic. Sassireu (V. Maggia). 2J. Kupi delle alpi elevate da cui scende talvolta fino al fondo delle valli lungo i torrenti = S. Gottardo — Alpi della Leventina e della V. Maggia — Campo — Forca di Bosco — Campo alla Torba — Naret — Gidino, presso i Mulini — l'onte Brolla, presso al ponte (^). F. rosei, assai belli — [Apr. (in basso) — Lug. e Ag. (alpi)]. La pianta tutta ù glutinosa e manda un odore 'li resin.'v, che si avvicina a qucllu delle foglie del lihododendron ferrugineum ammaccate. (') Aggiungere: /'. inteyrifolia X viscosa Vili., Val Calanca (licer). (») Naret (Kliincr). (') Sopra Arogno. (•) Abbondante anche sui M" di Tesserete e della V. Colla, al piede del Camoghè (1100 ni.) e sopra Arosio. — 182 - 8. P. integrìfolia Liu. sp. pi. 205. 4 Fessure delle rupi alp. = S. Bernardino — S. Gottardo — Naret. F. roseo — [Lug.— Ag.] 9. P. minima Liu. sp. 205. 4 Fessure delle rupi delie alpi elevate = S. Gottardo — S. Bernardino. Conf. Gremii ed. fr. 188G, append. p. 575. F. roseo — [Lug. — Ag.] Hottonia. L H. palnstris Liu. sp. 1. p. 208. 4 Paludi, fossi =.Agno — Pontetresa (ComoUi) — Riva S. Vitale ('). F. rosei o bianchicci — [Mag.— Giug.] Soldanella. 1. S. montana Willd. cn. liort. berol. 1. p. 192. 4 Prati, luoghi erbosi di mont. e subalp. = M. Tamaro, alle Forcorelle. — Conf. GremH ed. fr. 188r), append. p. 577. F. violaceo — [Mag.— Giug.] 2. S. alpina Lin. sp. 1. 20(3. 4 Alpi; discende anche nella reg. subalp. = S. Gottardo — S. Bernardino — Naret — Fiora (Lenticchia) ("). F. violaceo — [Mag.— Lug.] 3. S. pusilla Baunigartner FI. trans. 1. p. 153. 4 Alpi; colla precedente = S. Gottardo ('). F. violacco-ceruleo — [Mag. — Lug.] Cyclamen. 1. C. europeum Lin. sp. 1. p. 207. Ital. Ciclamino, Panporcino. — Voig. Panporcin, Erba de S. Bernard (Loci. 4 Selve di coli, e mont. = Arcegno — Tra Losone e Golino — Tra Arbedo e S. Giulio di Koveredo, sponda sinistra della Moesa — Mendrisio — Melano — Rovio — V. di Maggio (^). F. rosei, odoratìssimi — [Giug.— Sett.] — E anche coltivato. ?2. C. hederaefolium auct. non Ait. (C nenpolitanum. Ten.). 4 Fra i cespugli di Ruscus presso Gandria e Mendrisio (Ilegetschweilcr 1 840, ma dubbiosa!). F. rosei — [Apr.— Lug.] (') Un solo esemplare di Como nell'erbario Franz. (') M. Boba. Freq. gli steli biflori ed anche uniflori. (') Passo di Sassello (F.avrat). e) Abbondante al S. Salvatore, M. Brè, M. Boli.-i, Caprino, nella Valsolda (Lenticchia). - 183 - Fani. (JlolMilarieiie. Globularia.C^ 1. («, vnluìiris ;iuct. non Liii. (//. Willl^ummil Nyni.)- 2J. l'iati aridi, colli rocciosi = Mciulrisio — Castello 8. l'ictro — V. ili Miifjjfjfio, tra ((bino e Monte ecc. — Bellagio (■). F. ccriilcn — [Mag;. — Oinp;.] 2. (». conlifolia Lin. sp. 1. p. 139. 2|. Rupi e ghiaie dello alpi e valli = S. Bernardino — Liicoina{;no — V. di l'cccia, presso il Piano • — S. Salvatore, piede — Gandria — Generoso — V. di Mnggio. F. ceruleo — [Mag- — Giug.J Fani. Pluiiibaiiiiieae. Stati ce. 1. S. alpina lloiìiic pi. alp. exsicc. {Anneria aljiiiKi Willd.). Pascoli alp. e fra i dirupi = Naret — S. Gottardo — A. di Fiora — Luconiagno — Val Calanca — Leventina — Passo Scaradra (Scliroter) — M. Generoso. F. roseo — |Lug.— Ag.] Fani. Plaiitau:iiieac. Littorella. 1. L. laciistri.s Lin. sp. USO e 29.5. 4 Luoghi innoudati, arenosi, in riva ed entro i laghi = Locamo — Da Miualtn alla foce della Verzasca, frequentatissima nel lago e lungo le rive. F. bianchiccio — [Giug.— Liig.J Plantago. 1. V. inaior Lin. sp. 1G3. Ital. Piuntagijint. — Piitntaj (Coniologuo). Zj. Luoghi coltivati; dal piano alla reg. subalp. = Locamo — • Campo V. M. ecc. F. bianchiccio — [Giug.— Ott.] I contadini se no servono in decotto contro il mai di ventre. 2. P. media Lin. sp. 163. 4 Prati; freq'"* = Locamo — Hellinzona — Campo V. M. ecc. F. bianchiccio — [Apr. - Giug.| (') Agginngere: Glohidaria nudicanìis L. — -M. Ciiniog-liù (Erb.irio LcnticcLia). (') La V. dongata Ilegct. sul piede orientale del S. Salvatore (erb. Lenticchia). — 184 — 3. P. lanceolata Liu. sp. 164. 2|. Prati e pascoli, freq™* = Locamo (/i. altissima Koch.)('), strade — Bellinzona {y. 'pumila Koch.)(^) presso il tiro alla carabina. — [Giug. — Lug.] 4. P. alpina Liu. sp. 165. 2i Pascoli alp. = M. Generoso — S. Gottardo (Lenticchia) — M. Ceneri. F. bianchiccio — [Lug. — Ag.] 5. P. serpentina Vili. (P. maritima Koch = P. cannata Sehrad. = P. integralis Gaiid.). 2j. Prati di coli., mont. e reg. subalp. = M" di Colino — Tra Cavigliano e Aiiressio — M'' di Corgello sopra Corippo — M. Ceneri — M. Gliiridone — Val Ca- lanca — Isone — Camoghè — È pure freq. ne' monti della V. Cannobina sopra Guro (/3. dentata Koch o bidentata Murith.) e in V. Vigezzo. F. bianco giallognolo — [Ging. — Sett.] / Subclassis Monoclilamydeae, Fani. Aiiiaraiitaceae. Amarantus. (') 1. A. Blituni Lin. sp. 1405 {Albersia Blitum Kuntb. = Euxolus viridis Moq.). O Luoghi colti, strade = Locamo ecc. (*) F. verdognob — [Lug.— Ag.] 2. A. sylvesti'is Desf. cat. h. par. 44 {A. Blitum Moq.). O Margini campi, strade = Mendrisio — Capolago. F. verdognoli — [Lug. — Ag.] 3. A. retroflexus Liu. sp. 1407. 0 Luoghi coltivati, iramondezzai, strade = Locamo, alla R.amogna — Bondo. [Lug.-Ag.] 4. A. prostratiis Balb. {Albersia deflexa Gren.)(^). Capolago (Caldesi 1879 nov.) — Locamo, alla stazione (Liischer). [Giug.— Sett.] Fani. Pliytolaecaceae. Phytolacca. 1. Ph. (lecandra Liu. sp. 631. Ital. Fitolacca. — Loc. Uga di biss. 21- Luoghi incolti = Biasca — Locamo — Lugano — Mendrisio. F. verdognolo — [Giug.— Ott.] — Le bacche sanguigno-scure dall' Ag. all' Ott. Originaria dalla Virginia, ora natiir.alizzata perfettamente nel Cantone. Le bacche usate per dare colore al vino e ad alcune specie di conserve. Riidice velenosa. (') Castagnola, strada. P) Èia V. S7)/ìoero.stec%aDC. o v. ea;;*itoto Ten. che si trova anche al M. Ceneri (Briigger inRhiner). (*) Aggiungere: A. patiilux Bert. = ^1. chlorostachi/n Willd. Locarne (Asclierson in Rhiner) — A, spinosus L. Locamo (Ascherson). Confer. Berichte d. deutschen botan. Gesellschaft Voi. III. pag. 316. (*) Molvaglia, Lorina (Khiner). (^) Cattiva erba randagia. - 1h5 - Fani. CliciKHMMliaccao. Polycnemum. yl. I'. arvcnse Liu. sp. 50. G) Ciunpi, strade = MciidrisiottoOOt^'/'- [Lug.-Ag.] Chenopodium. 1. e. li,vl)ri(luiii Liii. sp. .US. 0 Luoj^lii coltivati, attniiui ai letamai — liocarim, [n-essn il foiidd lidllctti. [Lu- A-l :.'. e. iiiiinilc Liii. sp. ;ils. 0 Ivuileri, strado; sparso (pia e, là -^ Locamo — V. Mrsidiiiia, prosso flrono. [Lnj;.-Sctt.| 'ò. i'. ulbiiin Liii. sp. 'Mil 0 t'ol prcecdciitc. |Lutc. -.'^ott.| 4. <'. licit'olìiiiii Siiiitli. Itrit. 1. 27('>. 0 Strade ^ IJellinzoiia — Pianezzo (rrcq"). 5. C. polysitennum Liu. sp. 1. p. ;i21. 0 Luoj^bi coltivati, strade, f;liiaie tiiiiui = Liicinm. [Ag.-Sett.] (■). V. Vnivariu Lin. sj). .'!•_' 1. O Strade, pres.so letamai ^ Lugano — Mendiisio. |Lug.-Ag.] 7. C. Botrjs Lin. sp. 320. 0 Strade, gliiaic fiumi = Tra Soriiii'o e Feccia {-). [Lug.-Ag.] La pianta manda un odore grato e viene iionii'i talvolta coltivata ne' giardini. Blitum. 1. 11. cnpitatiiin Lin. sp. 6. Ita). Siiinaccio mora. — Volg. Mai/ioxtar d' E(/itt. 0 Luoghi ghiaiosi, rudereti — (tsogna - Tolcggio — Lugano. [Giug.-Ag.] 1 flutti maturi, dolci, mangerecci, ponno servire a tingere in rosso. — Le toglie si mangiano come gli spinace!. (') Colli di Como (ComoUi. TI. comense ed. 18iS. p. 4il). (-) l'resso l'orle/.za ^Conndli. Loc. cit. p. 2tj). — 186 — 2. B. virgatiim Lin. sp. pi. 1.7. Ital. Spinacelo fragola. O Luoghi coltivati, strade = Valsolda, viva del lap:o. [Giug.-Ag.] 3. B. Bonus Heiiricus C. A. Mej'er. in FI. altaic. 1. p. 11 (Chenojjodium Bonus Hen- ricus L.). Ital. Buono Enrico. — Tic. Vanagla (in V. Morobbia e Verzasca), Spinazz selva- degh (Lomb.). 2J. Strade, presso letamai; sale fino alle alpi = Campo — Airolo — Comogliè, alpe di Lavena — Scudelatte. [Mag.-Ag.] Le foglie si mangiano come iniellc degli spinacci. ?4. B. rubrimi Reichb. {Chenojjodium ruhruin L.). O C. Ticino, secondo Hegetschweiler. [Lug.— Sett.] Beta. 1. B. vnlgaris Lin. sp. 322. Ital. Barba bietola. — Volg. Bicdrava (Loc), Gniff (Cevio). 0 Coltivata ('). [Lug.-Ag.] ^. Cicla {Beta C'icla Lin. syst. veget. 2. p. 195). 0 Coltivata. [Giug.— Lug.] Si mangia la radice della specie, da cui si ricava anche zucchero. Le costole delle foglie della var. si mangiano cotte col burro. Tanto la sp. che la var. sono emollienti. Spinacia. 1. S. inermìs Mamcb. meth. 318 {8. glabra Mill.). Ital. Sprinaccio. — Tic. Spinazz. O e 0 Coltivata. [Mag.— Giug.] 2. S. spinosa Mojnch. {S. nleracea L.). Coltivata colla preced. Atriplex. (') 1. A. hortensis Liu. sp. 1493. O Coltivato. Se ne mangiano le foglie conie gli spinacci. (') Colle var. a radice rossa e a radice giiilia. (^) D' aggiungere : A. hantatum L. {A. latifolimn Wahl.) ,al Generoso, in campi di segale, a 1200 m.; raro. Trovato da Penzig (Enum. del M. Generoso, 1879). ls7 - Fani. P(>IÌ!itnioae. Rumex.(') 1. |{. «•oiiirloiiici'jifiis Milli', prod. II. g(i'(t. \^. r)2. Itili. I.niinzio. — N'ol^. SluuHZZ. 21 Luii^o rive, fossi, prati = Locarmi — MaKadiiio - Ilcllinzuna, l.ii;;.iii(i ecc. |Lii^-. .V^-.ì 2. K. siiii:;iiiiu'us I.in. sp. 47(1 {lì. mimnvosus Sclirad.V;. a.viridis Kocii. Boschi umidi Locanio — Tenero. /?. qi'ìiHÌnus Koch. Miirallo, presso la stazione ferroviaria — Tra \ira e (.iiiailiiid, liosclii, raro. IMa-.-Giug-.l 3. 1{. i»iilcher Liii. sp. 477. Ù Strade, orti = Locamo, i'rc(i.('^) [Majr.-Lug.] i. H. obtiisifoliiis Lin. sp. 478. 2|. Tenero — (ìordola - Generoso ecc. [Lug.-Ag.] f). H. crispus Lin. sp. 476. ^ Prati, campi, strade = Locamo — Losone ecc. [Lug.-Ag.] ?(i. U. H.vdrolapathum Iluds. FI. augi. p. L")4. 2|. Paludi, ac(|UC di lento corso = Locamo, ac(iiic della fontana Orclli — Piano (li Magadino. [Lug.-Ag.| 'il. K. iiiaxiiuus Sclircb. in Scliwcigg. et Kiiit. FI. erlang. L \h'2. 2j. Fossi, ac(|Uc di lento corso = Cadeiiazzo — ('olitone. [Lug.-Ag.J 8. 11. alpinus Lin. sp. 480. Tic. Scìnvnzz. 4 Alpi, attorno alle cascine dei pastori, ne' luoglii grassi, freq'""; scende anclic nelle convalli = Campo V. M. — Campo alla Torba — Alpi di Piora — S. Got- tardo — S. Bernardino — M. Camogliè. ILug.-Ag.] 0. K. scutatiis Lin. sp. 480. 2J. Luoghi rupestris, dalle alpi al fondo dello valli Locamo — ('.nnpo V. M. — V. di Feccia — V. Morohbia, vallone di Mclii-ido (;'). [Mag.— Lug.] (') Aggiungere: II. nivalin Iloget., alla Groliia (Kliiner). (») Lugano ecc. (Favrat). (') La V. glaucus Jacq. al (Jeneri ecc. (Favrat). — 188 — 10. K. arifolìus Ali. peci. 2. p. 202. 2J. Prati alp. e subalp. = Campo, a Coi-tenovo. [Lug.— Ag.] 11. R. Acetosa Liu. sp. 1. 481. Ital. Acetosa. — Tic. Pan cuccli, Panlcuca. 2J- Prati e selve; comunissima. [Mag. — Giiig.] — Rifiorisce dopo il. raccolto dei primi fieni. 12. R. Acetosella Liu. sp. 1. 481. Ital. Acetosella. — Tic. Pan cucch, Panie 'dea. 2| Prati, pascoli; freq. = Locarne — Brione — Maggia ecc. [Mag.-Lug.] Oxyria. 1. 0. digyna Campdcra. monog. 155. t. 3. fig. 3 (Rheum diijynum Walh. — liumex ili(/ijnus Lin. sp. 480). 2j. Rupi, fra le more, macerie delle ali)i, lungo torrenti = Alpe di Cravairola — Campo alla Torba — Alpi di Piora — S. Gottardo — S. Bernardino. [Lug.-Ag.] Polygonum. C) 1. P. Bistorta Lin. sp. 516. Ital. /Sanguinaria bistorta. 2i Prati delle valli; da 350 a 1200 m. = Cevio — Tra Bignasco e Broglio — Generoso C). F. rosso — [Giug. — Lug.] 2. P. viviparum Liu. sp. 2. 516. Ital. San(/uinarìa vivipara. 2i Pascoli alp. =^ Alpi di Bosco V. M., di Porcareccio, di Naret — S. Gottardo — S. Bernardino. F. biiiuco — [Lug. — Ag.] 3. P. auipliibium Lin. sp. 517 /3. coenosum. Kocli. 4 Paludi, fossi = Piano di Magadino. F. roseo — [Lug. — Ag.] 4. P. lapathifolium Lin. sp. 517. O Luoghi umidi = Locamo, roggia Orelli e sotto al giardino publico — Lugano, piede del S. Salvatore (^). F. roseo — [Giug. — Ott.] (') Aggiungere: P. mite Sehrank, lungo fossi e sentieri umidi presso la MadonuA della Salute a Massagno, al laghetto di Muzzano, a Casòro (Erb. Lenticchia). p) Prati umidi al piede del Camoghè. (') La V. punctatum Gremii, scoperta dal Mari, al Paradiso presso Lugano. - 189 — 5. P. Persicariii Lin. sp. 518 «. O Va}\ itrcccdcntc ; freq'"" =^ Locamo — l'inno di Ma^^adino lii'lliii/.ona — Liif^aiio ecc. !■'. niseo — [Liig.— Ott.J (). 1*. Il.vdropiper Lin. sp. 017. G) Luoghi umidi, fossi, strade = Locamo — Muralto. F. verde, luargiuato di roseo o di Itiauco — [Lug. — Ott.] 7. P. iiiiiius Hudson. FI. augi. 1. 148. O Fossi, luoglii umidi = S. Nazzaro, riva lago Maggiore ('). F. roseo o bianco [Lug. — Nov.] 8. P. aviculare Lin. sp. ólU. O Strade, luoglii colti, tVc(|"'-' = liocaiim, a Miir.iltn, riva del lago(var.?) — l'a/zallo e l'rcgassona (Lent.) ecc. F. verde, marginato di roseo o di bianco — [Lug. — Nov. J '.I. V. Coiivolviiliis Lin. sp. 522. O Luoghi coiti; Creci'"'' = Locamo — Lugano ecc. F. verde, internamente e al margine bianco — [Giug. — Nov.] 10. P. (Iiiiuetoniiii Lin. sp. (329. O Siepi e dumi = Locamo — Tenero (-). [Giug.-Ag.] il. P. alpinuin Ali. ped. 1. p. 20(5. t. GS. f. 1. 4 Prati alp. e delle valli = Cimalmotto — A\\>ì di Busco V. M. — Cainiio alla Torba — Corte — Airolo ecc. F. bianco giallognoli — [Giug.— Ag.[ 12. V. Fa^'op.vniiii Lin. sp. 522 {Fagoijymm cscitlrntiim Moncli.)('). Ital. Grano /Saraceno, Fraina. O Coltivato, dopo il taglio della segale, come secondo prodotto, nella Lcventin.i — V. di Blenio — Riviera (freq. a Claro) — W Maggia — Locarncsc — Meiubi- siotto, Agnuzzo, Agno, Albogasio in Valsolda (Lent.) ecc. — Trovasi di fre(|uente fuggiasco lungo le strade e allora tiorisce assai prima. F. rosei o bianchi — [Lug. -Sctt.J La farina dei semi dà una polenta nerastra, Ic^^'crniontu viscida, assai sana e gustosa. Film. Tiiiielpiie. Daphne. 1. I). MezeiTuni Lin. sp. 509. ti Boschi della reg. mont. e suhali). = M. Tamaro — M. Generoso — Campo V. M, (*) (') Cliigs'osna (Khiner). (*) Piede del .M. f!eiiero.'»o, luoghi colti Penzig in Khiner) — Piutta, prati (Lenticchia). {') Aggiungere: /'. tataricum L. — Tra Cadrò e Sonvico (Mari). Subspontaneo, probabiluieute introdotto col P. Fagoitì/ruin. (*) M. Caprino, M. S. Giorgio, Denti della \'ecchia; freij. — 190 - F. rosei, odorosi — [Febb. — Mag.] — Bacche rosse. Velenosa. La curteccia è uu putente esooriante ('). 2. D. Laureola Lin. sp. 510. Ita!. Laureola, Olivetta. t? Selve di coli, e mont. = Gerra — Gambarogno, boschi delle vallette che si aprono subito al dissopra del villaggio — Mondasele, sopra Tenero, in un vallon- cello che mette nella valle Tendra (trovata in fiore prima del Natale del 1863)('"). F. verde-giallognoli, odorosi — [Mar. — Apr.] Dalla distillazione delle bacche nere, acidule si può ottenere un liquido spiritoso e .assai aggradevole. 3. D. alpina Lin. sp. 510. ti Pascoli rocciosi delle alpi = S. Bernardino, ali" ospizio verso il laghetto — Luco- magno — M..Camoghè, pascoli elevati dell'alpe di Sertena — M. S. Giorgio. F. bianco di soave olezzo — [Lug.— Ag.] — Bacca rossa. 4. D. striatala) Trattinick. ardi. 1. p. 120. t. 173. Loc. Glardelliii. ìi Pascoli rocciosi di mout. = M" di Cardada di Brione sopra Minusio, dove cresce in consorzio colla Nii/ritella aiu/ustifolia. F. rossi, odorosi — [Giug- — Li'g-] — Bacca rossa. 5. D, Ciieorum Liu. sp. 1. 50. Volg. Fiur del munt (Lugano). ti Luoghi rocciosi del M. S. Salvatore e del Generoso (■*). F. rossi, odorosi — [Giug.— Lug.] Fani. Laurineae. Laurus. 1. L. nobilìs Lin. sp. 1. 529. Ital. Alloro, Alloro poetico. — Volg. Lori, Loir (Loc), Loiro (Lug.). t? Luoghi rupestri della riva dei laghi — Locamo, al Tazzino, al Sasso, a Solduno — ■ Tra Brissago e Ascona ' — Gandria — Caprino — Mendrisio. F. bianchicci — [Mar.— Apr.] — Bacca nera. Foglie e bacche odorose, assai aromatiche, servono di condimento. Legno buono per lavori da tornio. (') Le bacche sono velenose, acri, eccitano il \T)mìto anche sanguigno. La corteccia di questa pianta, applicata sulla pelle, fa 1' effetto d' un vescicante. (^) M. Generoso sopra Capolago, M. S. Giorgio, Gandria. Si coltiva anche nei giardini. (^) La D. striata Trat., si trova anche in V. Camadra, al C'araoghè di V. Fiora, all' alpe di Sertena, sui M'' della V. Colla, come l' Arabione, il Pizzo Noresso. Diiferisce dalla D. cneorum del S. Sal- vatore soltanto pel perigonio glabro, striato e potrebbesi considerare come semplice var. di <|uesta. (*) Vicino alla Cassina, ma in copia molto minore che al S. Salvatore. — 101 — Fani. Sa III ai a e cae. Thesiuni. 1. T. iiioii(iiiiiiiii lOlirliart. licrl). exsii'c. ii. l'. 2j. Presso il ponte de' iiiuliiii, litiind la strada da ('(uitia a Mer;,'oseiii — rjenerosi) (Krb. Lie. Lu-.ì('i. F. vimhIo, iiiternauicntc bianco ^ |(liug.— Luj;.| 2. T. iiitcriiit'diimi Sclirador. spicilcg. 11. Kcnii. j). 27. 21- Virgulti e ]»rati iiiont. = Losone — JI. (iencroso M. 8. (iioigio. F. come la jin-ccdciitc — [Giiig. — Lug.) ò. T. alpiiiiiiii Liii. s)i. 301. 2^. Dai colli alle alpi ^^ Losouc — Brionc soina Mìmusìd — Cainiio \'. M. — Liico- inagno, pascoli alla Casaccia — ('amoglii' li^rli. Lie. Lui,'. '. [Giug.— Lng.| Eaiii. Eloaiìiieae. Hippophae. 1. II. rlianiiioidcs Lin. sj). 14r)2. Ital. olir, ■Ili! s/iliiii.so. — Tic. Ih-ìHScioi ((,!evio). h Greti ile' limili = Da Bodio a Ciignasco, lini;;ii il 'l'iiino — 'l'iiicin. Iiiniiii la Verzasca — Da Oevio a Locamo, lungo la Magj;ia. [Mar. — Apr.] — Bacca di color giallognolo. Faiu. Anstolocliieao. Aristolochia. 1. A. rotunda Lin. sp. ì:'a\4. li Prati socchi, campi = Lugano, come ai ronchi sotto Hovello verso il Medino Nuovo, Massagno, Castagnola (^Lenticchia) — Melano. Tubo della corolla giallo, vergato da linee toscii-iìorpniinr, lalduu fnsco piii|Mirino. F. odoroso — [Apr. — Mag.J ?2. A. pallida Waldst. et Kit. pi. rar. buugr. .3. p. 2(37. t. 24.U. 2|. \'irgulti, prati di mont. ^ Lugano? — Belgi rate (-). [Mar.— Apr.l 3. A. Clematitis Lin. sp. 1303. Tic. Bacciocch de fraa (Locamo). ^ ^'iguc, siepi, margine de' campi = Locamo, al Tazziuo, Sokluiio, sotto la .Motta — Losone — Ascona — Ronco — Brione — Mappo — Magadino a Vira (Kliincri — Lugancse, come a Carabbia, tra C'assaguola a (iandria (Lenticchia). F. bianco-gialloguoli — I.Mag. Lng.ì (') Pendici orientali del M. P>rè, (iandria. Caprino (Miirct, Faviat). (') .S Koinia selve ombrose {ro(]oUne volg), non ascende nelle iil|)l oltre i lUOO in. = Centovalli — Onsernoiie — \^ Matcf,'ia - V. d' Arbeilo — Mcsolciiia — Mcride. [Apr— Mag.] I-fgiK. per costiuziuni; corlci'chi atta alla concia (K'ilo (n'ili, massime iinulhi du rami h'iovani, coiiosi'iuta in commercio col nomo ili Ititscd. - Frutto ottimo per nutrire i nìuiali. 2. ^l. iM'duiiculatji Eliiliart. arbor. n. 77. Ital. Rovere, Qittrcia. — Tic. A'o//oc. h Pianura, ne' luoghi più calili e bassi = Menili-isiotto — Luganese — Catlenazzo — Bellinzona — Locariiese. Fior, in Maggio. Qualità della precedente. n. Q. Cerris Lin. sp. 141. Ital. Cerro. — Tic. Scerr. h Luoglii montuosi = Melano, salita di Kovio, nelle selvi-'i. Fior. Jiaggio. Qualità delle precedenti. Corylus. 1. C. Avellana Lin. sp. 1417. Ital. Xocciuoìo. — Tic. Niscenr, Xisccnl. h Selve e dumi; frcq'""; anche coltivato. |Fcb.-Mar.] Frutto edule, dà un buon olio; il legno tornisce eccellente carbone. Carpinus. 1. C. Betuliis Lin. sp. 14 IG. Ital. Carpino. — Tic. C'arpèn. h Selve di coli, e mont. = Liiganese — Mrndrisiotto, frec|. [Apr.-Mag.ì Se ne fanno siepi; dà eccellente carbone. Ostrya. 1. 0. carpiiiifolia Scop. cani. "J. p. 24;« {('(irj/iiiiis ().stri/. ji. 103. 1.' Prati e pascali umidi, .spongiosi. [Apr.-Mag-.J 13. !S. rcpoiis Lin. sp. 1447? h Prati umidi, paludi = Forca di Bosco V. M. [Apr.l 14. S. Lapp(»niiiin "i Lin. sp. 1447, secund. Lacstad. et Friej;-. 1; Luoghi umidi alp. = S. Rcrnardiuo. [Mag.-Giug.] I."). S. Arlmsciila Lin. sp. p. 1445. T? Luoghi unudi delle alpi = Camoglic, Cima di Norciso e l'i.iiicalnll.i in \'. ('(dia - M. Generoso (|Comolli, FI. coni. 7. p. 1S5)(^). [Giuj,'.-Lug.] 1(1. S. glauca Lin. sp. 144G. 1; Aiid elevate = 8. Gottardo (Moritzi, Riiiiicr;). [Giu-.-Lug.] 17. S. reticulata Lin. sp. 14411. Ita!. Salcio retìculato. T.» (da 10—12 cm.). Pascoli alp. rocciosi, umidi ^ S. Gottardo — Campo — Motto Minaccio — Canioghc e cimo della ^'. .Moroldda. 18. S. retusa Lin. sp. 1445. Ital. Salcio spuntato. (') Ibrido, S. aurìta X repens. (-) Sarà il .S". helretica Vili. Il vero S. Lappoìium L. iia fo{fiic e capsule meno fortemente l)clo8e, i gattini più spessi, quasi sessili, stigma quasi sempre indivisi ; è una specie del Nord d' Europa ^(iremli ed. fr. 188tì, p. 463). (') Casaceiii (Khiner). — 200 — h (da 6 — 8 cin.). Luoghi rocciosi dei monti e delie alpi, fino a 2000 ni. = Motto Minaccio sopra Campo V. M. — Naret — S. Gottardo — S. Salvatore, alla cima (Comolli). [Lug.-Ag.] 19. S. lierbacea Lin. sp. 1445. Ital. Salcio pigmeo. T? (3 — 8 CU).). Alpi da 1700-2200 ni., luoglii aspri, rocciosi, fra le nevi perenni ('). [Lug.-Ag.] Populus. 1. P. alba Lin. sp. 14G3. t? Prati, selve = Meride, lungo la strada presso Tremona, freq'". [Mar.— Apr.] 2. P. canescens Smith. (-) hrit. 1080 (P. hi/hrida Bicb.). tj Col iirecedente, ma più raro. [Mar.— Apr.] 3. P. tremula Lin. sp. 1464. Tic. Alherella. 11 Boschi della reg. coli., mont. e siibalp. = Mondasele presso Locamo — V. Bavoiia, alpe della Costa — V. Maggia — V. di Campo V. M., tra Niva e il Piano — M. Generoso, tra Casima e la Baldovana. [Mar. — Apr.] Legno da costruzione. 4. P. pyramidalis Eozier. conf. Lam. dict. 5. p. 235 (i^ dilntnta Ait., nome equivoco). Ital. Pioppo. 1? Originario dall' Oriente. Coltivato qua e là lungo le strade e ne' prati. [Mar.— Apr.] Legno da fuoco e da costniziouo, ma di cattiva qualità. 5. P. nigra Lin. sp. 2. p. 1464. Ital. Pioppo. — Tic. Pohbia (Loc.). t? Luoghi umidi, rive = Locamo, saleggi — Piano di Magadino — Pian d' Agno. [Mar. - Apr.] Fani. Betiilaceae. Betula. 1. B. alba Lin. sp. 1393 {B. verrucosa Ehrh.). Ital. Betulla. — Bedola (Loc. Lug.), Badeja, Bade.fjJia (Bignasco, Covergno). (') S. Gottardo (Comolli. FI. com. V. VII. p. 187). (-) Probabilmente P. alba x tremula. - 201 — ti Selve sterili, arenose; dal piano alla re;^. suitalp. = Locanio, scipra al Tazziim, al Sasso, l'ian Albi^'o — V. di Campo V. M. ecc. |Apr.— Mag.l lAt,nio Cfocllcnto (la t\ii)C(i. Colla corteccia si forma una specie ili (iaccolc, clic i coutadiiii dicono /<(/(■, cdllc (jiiaii roiiipoiio le tenebic nelle loro gite notturne nelle alpi e nello loro capanne. •2. H. pubcsceiìs Ehrli. lieitr. i>. p. !»s. ari), n. (J7. n 0 tj Prati umidi, spougiosi; ascendo alla reg. siihalp. = M. Ceneri — M. Tamar, alpe di Cortcnovo. [Apr.-Mag.] Legno come il precedente. .".. B. nana Liii. FI. Lapj). n. .'Ui'. sj). pi. 2. p. I.'ì'.)l. \i (00 CHI. circa). Kara. Luog-lii umidi delle alpi e prealpi = Forca di Bosco V. M. col Rhvum diyynum (Comolli. i-'l. com. 7. p. 147). [Maggio] Alniis. 1. A. viridis DC. FI. (V. 3. p. 304. Ital. nettila ocfita / - Tic. JJrux. \>. Declivi delle alpi e subalpi; Iretpientissimn nelle alpi ,i;raiiiliclie, dove supplisce al Piiuis Pìimilio = S. Gottardo — Campo alla Torba — M. Tamar - Camn.nliè Generoso — Val Calanca. IMag.-Giug.l var. lìremhana Bota. Prosp. fl. prov. Herg. 70 (v. niiiuir l'arlat.;. \i M. Tamar, alpe di Fontanella (Muret) — M. Camoghè - V. Maggia (Gremii) — Val Calanca (Briigger). 2. A. incaiia DC. 11. fr. 3. 304. ti Ital. Untiiììo biancn. — Tic. Aìniscia, Niscia. Convalli alp. e subalp., lungo i fiumi = Tra Ccvio e Somco — Tra Hiasca e Bel- linzona ecc. [Febb.— Mar.] var. nericua Clirist. Salila da Pcccia a Camleo, lungo strada (osservata da Clirist nel Luglio 1873). :i. A. glutinosa G;ertn. l'ruct. 2. t. 'JO. ti Prati bassi, umidi, lungo le paludi ^ Luearnn, saleggi — Piano di Magadino — Agno — Tra Cerio e Someo. |Febl). Mar.| 26 — 202 — Fani. Conifere. Taxus. 1 . T. baccalà Liu. sp. 1472. Ital. Albero della morte, Tasso. — Tic. Nass. lì Selve della reg. subalp. = Locamo, al Belvedere — Riva S. Vitale ('). [Mar.— Api-.] Bacche (i-ossigne) e foglie velenose. Legno ottimo per mobili e per costruzione di lunga durata. Juniperus.O 1. J. nana Willd. arb. 159. Ital. Ginepro nano. — Tic. Ginever, Genever. lì Luoghi sterili e rupestri alp. e subalp. = Alpi di Bosco, d' Amavo, di Matti- gnallo iu V. Maggia — M. Tamar, pendone di Neggio. [Lug.-Ag.] Bacche aromatiche, cibo prediletto di vari uccelli, usate nella cucina. In Germania e Lighil- terra se ne distilla un liquor, detto Gin. 2. J. comnuuiis Lin. sp. 1470. Ital. Ginepro. — Tic. Zenever, Ginever. Ti Pianure incolte, colli, mouti; fino alle alpi = Locamo, saleggi — Someo, Cevio, lungo la Maggia — Naret — Forca di Bosco — Campo V. M. — Da Giornico a Magadino, lungo il Ticino — V. Mesolcina, lungo la Moesa — S. Gottardo — S. Bernardino — Sottoceneri (Lenticchia). [Apr.-Mag.] Uso del precedente. Cupressus. 1. e. sempervirens Liu. sp. 1422. Ital. Cipresso. — Tic. Cipress. Vi Coltivato qua e là nelle reg. più basse = Bellinzona — Tenero — Locamo — Brissago — Lugano. [Febb.-Mar.](2) Pinus. 1. P. Puniilio Haenke (P. montana Mill. v. pumilio Hiink. — P. Mughus Scop. y. pumilio Kocli). Ital. Piìio nano, Miujo. — Zimher (a S. Bernardino)! {') Brione sopra Minusio (Rhiner). (-) D'aggiungere: J. Sabina L. Spontaneo al Bolla in pochi esemplari (un esemplare, avuto da Mari, nell' erb. Lenticchia). (^) Coltivata in quasi tutti ì giardini, o per siepe o per ornamento, la Thuja orientalis L. (Tiilia volg. a Lugano). - 2(y.i - W Alpi calcari e silicee, fino a 15(K) ni. Cresce in estesi cespui^ii e copre spesso vastissimi spazi = S. Bernardino — Alpi di Sonogno in V. Verzasea — Luco- magno ecc.('). [Lut,'.-Ag.] 2. P. sjivestris Lin. sp. 141 s. Ital. Pino. — Loc. Teon?, Fin. Y: V'unì., coli., niont. dove forma estese foreste;
  • ;. P. (Icnsiis Lin. sp. 182. 4 Accpic stagnanti e di lento corso = Piano di Magadino, paludi — Locamo, naviglio. fLug.-Ag.] Zanìchellia. 1. Z. paliistris Lin. sp. 2. p. loTó. 2j. Acque stagnanti = Locamo, laghetto degli Orelli e lago Maggiore. [Mag.-Giug.] Fani. Najadeae. Najas. 1. >'. maior Kotli. tent. 2. 2. ]ì. 4'J'J. O Fondo de' laghi ^ Lago Maggiore, da liivapiana sìmd al portn di Lncarno, alle Fracco e a Mappo; freq'"(^. [Ag.-Sett.| 2. N. minor Ali. fl. pcd. 2. p. 221. O Fondo de' laghi = Torrazza, lago di Lugano — Presso Arona. [Ag.-.Sctt.] (') Abbondante sul fondo del C'eresio presso hi riva di lal^^■lllo. (') Nel Ceresio, a Cosòro. — 206 - Fani. Lcmiuiceae. Lemna. 1. L. pol.vi'i'liiza Lin. sp. 1377. Ital. Lente d' acqua. O Nuota nelle acque stagnanti o di lento corso = Locamo, rivo della fontana degli Orelli — Piano di Magadino. [Mag.] 2. L. ininoi" Lin. sp. lo76. O Nuota sulle acque stagnanti — Dappertutto. [Maggio] Fam. Typliaceae. Typha. 1. T. latifolia Lin. sp. 1377. Munit (Loc). 21- Paludi e fiumi = Piano di Magadino — Pian d' Agno. [Lug.-Ag.] 2. T. minima Hoppe {T. Laxmanni Lepedi., T. fmr/ustì'folia Lin. sp. 1377 (?). ZI Letto dei fiumi = Piano di Magadino, chiatte presso Cnguasco. [Mag.— Giug.] Sparganiiim.C) 1. S. simplex Huds. augi. 401. 2\. Stagni, fossi = Mappo, acque delle seghe del Roncacelo presso la loro foce — Piano di Magadino — Bellinzoua, fossi lungo il Ticino subito dissotto il ponte — Riva S. Vitale. [Lug.-Ag.] 2. S. iiataiis Koch. non L. {S. minimum Fr.). 2j. Piscine e paludi = In un pozzo detto il laghetto di Poltrinone sul Camoghè, a circa 1200 m. [Lug.-Ag.] Sorge ritto dal fondo dell' acqua fino alla superficie, poi la foglia, che raggiunge la superficie, sì corica sull' acqua, formando un angolo retto colla parte di essa che resta sommersa e nuota sovr' essa. (') Aggiungere: S. ramomim Huds. — Meudrisio (Erb. Lic. Lug. cat. p. 63). - 207 — Fani. AnMclcac. Anim.C) 1. A. iiiiiciilatiini Un. sp. 1370. It.il. Cicrhero. — Volg. I\' de' ViddU ^ \'igneti, strade — IJrissago. Spala l)iaiu'a, spadicc sanguigno — [Mag. — (ìiug.] — In Agosti) le [liccole liacclie (li ((ilur fdcciniglia. 2. A. italicum Mill. dict. n. 2. Ital. Aro, Gicchevu. -I A Gantlria, nella strada stessa del villagu-io ascendendo verso Brè — Massaj!;no — Sotto Biogno Lugancse. Spata di uu verde pallido esternamente, nell' interno niaeeiiiata di strie porixirinc; spadicc giallo — [Mag.— Ging.J Acorus. VI. A. Calamiis Lin. sp. 4G2. exel. var. ji. 2|. Aeipic stagnanti e lungo i fiumi. Si vuole osservato dal Dr. Fcnini nelle paludi presso Cadenazzo. [Giug.-Lug.] Coltivato ili alcuni giardini per la tVa;;ran/.a delle foglie. Fani. Orchìdeae.O Orchis. 1. 0. fusca Jacq. FI. austr. 4. t. 307 (0. purpurea Huds.). ^ Luoghi selvatici di mout. = Luganese — M. Caslano — Mcndrisiotto — M. Generoso, alla cima ((JomoUi). F. porporino-fosco — [5Iag. — Giug.] 2. 0. iiiìlitìiris Lin. FI. svce. p. 310. ^ Colli, prati = V. di Muggio (Muret) — M. S. Giorgio, S. Salvatore, Pazzalino (Lenticchia). Perigonio ])orporino-pallido, macchiato
  • . li». 4 Pascoli delle alpi i)iìi elevate = S. Bernardino, A. di Vignone (1700 m. circa) — Lucomagno, sopra il luogo detto la Farina. F. giallo-verde — [Lug.] (') Sagno — Breganzona, nel bosco — Faido, nel bosco presso la Piuniogna. (») M. Eolia, Camoghè. {") Ibrido, Gymnadcivia odoraHssimn X Nigrìtelìa. anyiiMtfolia. (*) Aggiungere: Ophrys miiscifera Huds. (0. niyodes Jacq.) — Castello — Morbio (Mari) — Salvatore (Jaggi e Schroter). Ophrys apifera Huds. — Morbio inf. e Morbio sup. (^) Freq'e .al S. Salvatore, Chiasso e al S. Giorgio. A Riva S. Vitale il volgo lo chiama /'iiir Si trova anche nei dintorni di Lugano, come ,al Molino Nuovo nei boschi sotto Rovello. (") A Gandria, lungo la strada presso il paese — S. Salvatore. — 211 — Herminiiim. 1. II. Moiiorcliis K. j;i(j\v. liurt. Ucw. 5. ji. l'.tl. 2|. Prati umidi = Ai-ccgno — M. Ceneri — S. IJi'rn.inliiKi 1 1200 m.) — Generoso (Mari). F. verdc-gi:ilk)};nnl>. Liiii/na i5ort., (iaiul., S. ronlii/i.'ni lley. et licer). \'uig. (ìiilescioa (il Coj!;lii)\ 4 Declivi erbosi = Locamo, ;i S. IJia^'io — Ór.sclina — Mapiìo, riva del lago sotto la strada — Vico Morcotc — Tra le Fornasette ed il i)oiiti' di Crcmcnaga — Luganese(') (Lenlicdiia, Mari) — Mcndrisio (Mari*. F. poriioriiKi. lalulld alia liasc |k'Iiiso — [Mag. — (Jiiig.| Cephalanthera. (') 1. e. eiisil'oliii lìicliard. de orcliid. aiiiuit. [>. 21 ( XiijJiophi/lliiiu Kclib.). 2J. Selve, duini = S. Salvatore (Lenticchia) — Sotto Tremona ^•'). V. lìiaiico, taholta iiiaccliiatu di giallo alla base, odoroso — IMjig'^l Epipabtis.C) 1. E. latifolia .Mi. 11. i)ed. p. l.")l [■SrrKjnas lati/olia L.). 2J. Selve, duini. F. verdognoli, labellu lilà — [Giug. — Ag.j 2. F. nibiginosa Kocb. Syn. FI. gemi. ed. 2. p. 801 (E. hdifoUa L. {i. vithi(iino.s al finito della Sovaglia — (landria — M. S. (iiorg-io. F. bianco-vcrdojjiioli — (Ma^'. !i/ la strada — IManczzi), tra le vij^iio e i cmiiiiiì Caiiolj- bio sul lajjo Maggriorc (V. Dakliiii) — Cassone pi-essu I5ré e lungo il Cassaratc (Lenticcliia) — Pazzallo (Jiiggi e Schriiter). F. solCdi-ini, sognati da una linea venie nel dorso - - jMag. — Giuf;-.j 2. 0. iimlM'lliitiiiii Lin. sp. Mi. 2|. Campi, prati, strade = Locamo, Lugano ecc., fro((""'. F. latteo, i tepali a tergo verdi — [Apr.— Mag.J Teste (lei carni)!. Gagea.(') 1. (L arvciisis Silmlt. syst. veget. 7. p. 517. 2\. Teucro, rampi di Meudrisio. F. giallo, te|)ali n tergo verdognoli — [Mar. — Apr.] 2. («. niiiiiiuii .Seliult. 1. e. p. 53'J. 4- liUoghi nipe.'itri delle A. ^ Forca di Bosco, al varco. F. giallo, tepali a tergo verdognoli — [Lug. — Ag.J 3. 0. lutea Sehult. 1. e. {Oraitliogalum si/loaticum Pers.). 2]. Boschi, siepi = Lugano, presso Morcliino — Losone, campi e dumi sotto la ciiicsa — S. Giorgio — Lungo la strada d' Intragna. F. giallo — [Mar. — Apr.] Scilla. 1. S. Iiif'olia Lin. sp. 443. li Prati, ijo.sehi, rive delie rogge e dei torrenti = Losouc, prati — S. Nazzaro Gambaroguo — Malcautone e Luganese(-) (Lenticchia). F. ceruleo — [Mar.— Apr.J Allium.O 1. A. iirsinum Lin. sp. 431. Volg. Strozzcuiallin (Mendr.). 2j. Selve, prati, luoghi umidi = Mcudrisio, valletta del Neljbiano sotto alla Torre — Chiasso — Balerna — Caverguo, prati presso la chiesa paroceliialc. F. bianco — [Apr. — Mag.] (') Aggiungere: G. lAoitardi Sehult. — Manigurio sop^.^ Airolo (licer). (') Nella valletta tra la stazione e Massagno, al dissotto del |)onte. (') Aggiungere: A. oleraceuvi L. Generoso (.Mari). - -1. sjihcerocephalum L. Sopra Airolo (Briig. in Rhiner) — S. Salvatore (Lent.) — Solduno (Kaser). — 220 — 2. A. falliix Dou. moiiogr. ali. p. GÌ {A. montanum Sclimitlt. = A. serotinum Sdii.). % Rupi = M. S. Salvatore, fra le brecce calcaree presso S. Martino — M. Generoso (Mari) — V. Blenio (Erb. Lic. Lug.)('). F. roseo — [Ag.— Seti.] 3. A. acutaiig-ulmn Scbrad. sani. hort. goti. 1808 {A. ani/idosum Pollich. e maggior parte degli autori). 2|. Prati umidi, torbosi = Locamo, verso Ponte Brolla — Da Avegno a Gordevio — Tra Giuniaglio e Somco. F. roseo-pallido - [Lug.— Ag.| 4. A. satìvum Liu. sp. 425. Ital. Aglio. — Tic. Ai. Coltivato per uso di cucina. F. bianco-sporco — [Lug.— Ag.] 5. A. Porruni Lin. sp. 223. Ital. Porro. — Tic. Porr. 0 0 2|. Coltivato comunemente ad uso di cucina. F. porporino — [Lug. — Ag.] 6. A. vincale Lin. sp. 428. Loc. Ai. 2|- Luoghi coltivati = Locamo, tra S. Biagio e la Canovascia. F. porporini — [Giug.— Lug.J 7. A. pauiculatum Gaud. non Lin. (A. pulchdluvi Don.). %■ Colli aprichi = Tra Obino e Monte nel Mendrisiotto — M. S. Giorgio, presso la Cascina — Piede S. Salvatore (^). F. porporino-chiaro — Lug.— Ag.] 8. A. Schoenoprasnm Lin. sp. 432. 21- Tra Solduno e Ponte Brolla, rupi — V. di Peccia, presso il Piano, prati (/3. alpi- num) — S. Gottardo (Erb. Lic. Lug.). F. roseo — [Lug. — Ag.] Se ne coltiva una var. per uso di cucina sotto il nfjuie di Ajeu (Loc.) e di Centarrost (BcUinz.). 9. A. Cepa Lin. sp. 431. Ital. Cipolla. — Tic. Scigola, Scigoll. 2J. Coltivato in tutti i giardini ad uso di cucina. F. bianco — [Giug.— Lug.] Ad Ascona e Brissago se ne fa commercio. (') Rive della Maggia a Maggia (Leni.) — Sopra Aìrolo — Sotto Bodio — Taverne (Rhiner) — Camoghè (Heer). (') Sopra Rovio verso la cima del Generoso (Favrat) — Tra Aldesago e Brè (Lent.) — Gandria (Schroter). — 221 - Hemerocallis. 1. II. fiilvii Liii. sp. liii'. ^ Ixllpi apricln' -^ Loranio, al Sasso, alli' FiMrcic (forse soltanto iiisclvaticliito). l''r('i|''' in ^iaiilini. F. fulvo - |Lii-.~Aj;-.| Endymion. 1. M. iiiilitiis Dniiinit. Flnnil. hi-lj,'. p. No, jsl'T. 2i C'()lti\atii iR'i jriardiiii i Locamo). F. cci-iilcd IMa^.] Muscari. (') 1. M. coniosiiiii iMill. (lift. 11. 2 {lli/iiciuthus cumosus L.). Il- Campi, vij;-iic; frc(i""" = Locamo, a S. IMaRio, Tazzine (-). F. t'eii-iij;iiii'i scuri, i suiìlt. anietistiiii - (Apr. -Mag.J Fani. Bi'oinoliaroao. Agave. 1. A. aiiu'i-icaiia Liii. .sp. 4(J1. Ital. Alo.-. 2J. Originaria dall' Amorica, ora insolvatidiita negli scogli di (landria, dove rarauicnte fiorisce (presso il popolo dicesi non fiorisca che ogni 100 .inni , iil .inclie su ipielli (Ielle Isole Uorromee, dove se ne vede ((ualche esemplare in llon> ipiasi tutti gli anni. Da noi di frccj. coltivata per oinanientoi,^i. F. giallo-verdognoli [Oiug. — Lug.] È noto conio (pie.si, dal lìiaiu) alle alpi = S. IJcni.iidiin) — Xaret, al l.i;,'ii — Tia Arcegno e Honco d' Ascona, piano de' Mulini — licllinzuna, valletta sopra Uaro. fi. i/laciitlin Gaiul. AH' Krta in V. di Feccia presso la cascata di Frodalto — Maui- ^orio sopra Aiidln licer). 2. T. boroulis Walilcml). Fi. iapp. p. 8'J. 1S12 (7'. pnix.stris Ihuls.}. 4 l'ascoli uliginosi delle alpi più elevate = Forca di Bosco, lungo un rigagnolo — A. di riora — M. Albula. [Lug.— Ag.| Fani. Jiiiicaceae. Juncus. 1. J. Jnequiiii Lìn. inard. (13. 2i Alpi più elevate = A. di Bosco — Naret — S. Gottardo, al ponte di Rudtint — S. Bernardino — Lucomagno — A. di Plora (in copia insieme alla Statice alpina) — Casaccia — Misocco. [Lug.-Ag.] 2. .1. coiiiiloiiicratiis Liii. .sp. 4(54. 2|. Luoglii umidi, paludosi = Da Lesone ad Arcegno, strada — Tra Capolago e Mcndrisio. [Giug.— Lug.] 3. J. effiisiis Lin. sp. 4G4. 2|- Comune ne' t'ossi = Magadino — Bcllinzona — Mendrisio (Lenticchia). 4. J. glaucus Ehrliart. Beitr. 6. p. 83 (J. injlexus Leers.). 2J. Luoghi umidi = Piano di Magadino. fGiug.-Ag.l f). J. Rliformis Lin. sp. 1. 4i'>5. 4 Prati paludosi della reg. al]), e subalp. = M. Lucomagno, all' Acqua calda — S. Gottardo, al laghetto di fianco all' Ospizio — Campo V. M., verso Cimalmotto e verso Cortenuovo — Fusio (Schuit.) — A. di Sambucco nella V. Lavizzara — M. Camoghè, al pozzo dell' A. di Poltrinone. [Lug.-Ag.l G. J. ti'igluniis Lin. sp. 4(J7. 2J. Pascoli umidi alp. ^= S. Bernardino — S. Gottardo, poco al dissotto della seconda casa di ricovero nella V. Tremola — Fusio (Scliult.) [Lug.-Ag.] — 224 — 7. J. trifldus Lin. sp. 4G5. 2J. Fessure rupi delle A. = S. Be.marclino — S. Gottardo — Campo V. M. — M. Camoghè — A. di Fiora. [Lug.-Ag.] 8. J. Hostii Tauseh. bot. Ztg. 17. 2. 518. 21 Luoghi umidi delle A. = A. di Fiora, nella discesa — Griglia. [Lug.-Ag.] 9. J. capitatus Weigel. obs. bot. p. 30. 1773. Z|. Luoghi umidi, torbiere = Torbiere di Marcnrago presso Arona. [Lug.-Ag.] 10. J. obtiisiflorns Elirh. Beitr. G. p. 83. 2J. Fossi, stagni. [Lug.-Ag.] 11. J. sylvaticus Reichard. fi. Moeuo-Francof. 2. p. 181. 1778 (J. acutijiorus Ehrh.). 4 Fossi e luoghi paludosi = M. Tamar ('). [Lug.-Ag.] 12. J. lamprocarims Ehrh. giam. p. 126. 2|- Fossi, luoghi umidi = Locamo — Meiidrisio. fi. fittitaiis Koch. M. Ceneri, ruscelli. [Lug.-Ag.] 13. J. supinus Moeuch. euum. pi. hass. n. 290. t. 5. 1777. 2j. Luoghi umidi = Tra Cavigliano e Auressio — Tra Giumaglio e Someo ^— M. Ceneri ^- Bironico. [Lug.-Ag.] 14. J. alplnus Vili. Delph. 2. p. 233. 2|. Dalle alpi al piano = Campo V. M. — Locamo, al Saleggio. [Lug.-Ag.] 15. J. stiuaiTOSUs Lin. sp. 4G5. 2J. Frati torbosi = S. Gottardo, a Eedunt — Cauipolungo (Muret). [Lug.-Ag.] IG. J. conipres.sus Jacq. cnuin. p. 235 (J. buìbosus Lin.). 2J. Luoghi umidi, strade, prati = Muralto, riva al lago — Tra Giumaglio e Someo, strada. [Lug.-Ag.] (') Generoso, in luoghi umidi, discretamente alti (Penzig, Euum. Generoso 1879) — M. Ceneri (Briig. in Kliìner). — -J-Ji* — 17. J. 'r<'iiiii;ria Kliili. Ilritr. I. MS. 0' [..ungili Miciiosi, iiinidi = l'iatm di Ma;j;iurmo, tra Cii^nasco e il porto, jìi-ati iili;;i- nosi — Presso l'onte Hrolla, eavità iiiigiiiuse delle rupi allo sboceo della Maffgia dalla forra — M. Ceneri, tra la t'aserna e la discesa verso Bironico, fosso* lungo la strada — Tra Hironico e Taverne, lungo il Vcdcggio e la strada — Torbiere d' Angora, abboinl.iiitissinio — Lugano (Hilnier"). [Giug.-Lug.] IS. ,1. ))iir()iiius Lin. sp. 4(>("i. c^) Rive (lei lagiii, prati umidi, stradi' — Miiralto - Mappo — Cadenazzo — (JaiiipH V. M. fi. fiiKciciiì/itiiii Koeli. {./. mutiibilis Savv.) = Airolo, prati e sentieri clic mettono ad Albinasea — 8talvedro — M. C'onori — Misocco — Val Morobbia. [Giug.-Sott.l Luzula. 1. L. flavesciMis Oaud. FI. lieiv. 2. p. r)ri4. ^ Selve della ret;-. suiìalp. = M. Tamar, versi) Cortenovo — Airolo ^Seliult.). [Giug.-Lui;-.| y2. L. Forstcri DC. Syii. 11. gali. p. Ibi). 2\. Selve siibalp. = Como (Comolli). |(!iug.— Lug.l 3. L. pilosa Willd. cmini. 11. lierol. 1. 393. ~i Selve e ludiilii ru]ic.stri = Locamo, stiada al Sasso. [Apr.-Mag.j 4. L. spadicea DC. FI. tV. o. p. 159 (/>. parvijlova Desv.). 2i l'ascoli alp. e subali). — S. Bernardino — S. Gottardo — A. di Sdllr in V. Hovana — A. di Bosco V. M. — Cimalmuttu — Bondo - Val Calanca. [Giug.-Lug.l 5. L. alltida DC. FI. Ir. 3. p. 159 {L. angustifoUa Garck.). ZJ. Selve iiKiut. = A. di Pezzo rotto sul M. Canioghè — M. Tamar. [Giug.-Lug.l 6. L. iiìvea DC. FI. Ir. 3. p. ir)8. 2J. Selve di culi, e couvalli alp.; l'rcii'"" = Locamo — Lesone — Orselina('). [Giug.-Lug.j 7. L. lutea DC. FI. tV. 3. p. 159. 21. l'ascoli alp. = M. Tamar, A. di Neggio — A. di Arnau a Campo V. M. — Ca- mogliè (licer). [Giiig.-Lug.] (') Frcq. anche nel Liiganese, come nella valletta del Tazzine, Molino Nuovo, Castagnola ecc. Aggiungere la var. rubescen.i Favr. Tamaro (Favrat, Jiiggì e Schriiter). Coltivata nel giardino botanico di Zurigo, lui perduto il colore rosso. 29 22G 8. L. campestris DO. FI. fr. 3. p. IGl. excl. var. Zj. Fra gli scopeti = Locamo, Losone, Orselina ecc. (') [Mar.— Api-.] 9. L. mnltiflova Lcjcuu.-Fl. de Sp. 1. p. lt)0. Zi Selve e scopeti di moiit. = Motto Mattignello sopra Campo V. M. (v. aliibia Hop. = nuirkans Desv.) — Val Calanca. [Mag.— Giug.] 10. L, spicata DC. FI. fr. 3. p. 161. 2J; Pascoli alp. = Campo V. M. — S. Gottardo, tra V. Tremola e 1' Ospizio — Luco- magno — Val Calauca. [Giug.-Ag.] Fani. Cyperaceae. Cyperus. 1. C. flavesceus Liu. sp. G8. O Luoghi paludosi, dal piano alle alpi = Locamo, riva del lago — Mappo al Salciolo — Piano dì Magadino — Bellinzona — Airolo — Genestr«rio (Erb. Lic. Lug.) — Lugano (Schroter) (-). [Lug. — Ag.] — Radice citrina. 2. C. tuscus Lin. sp. 09. O Col precedente, ma più raro = Locamo e Muralto, riva del lago — Vezia (P. Agostino Baldini) ('). [Lug.— Ag.J — Radice rossigua. 3. C. longus Lin. sp. G7. ZJ. Fossati o prati = Pian Scairolo presso Lugano — Tra S. Antonio e Pontegana, prati — Vacallo verso Morbio inferiore, prati. [Agosto] 4. C. Mouti Liu. fil. suppl. 102. Zi Luoghi paludosi, fossi = Casòro, riva al lago — Riva (lleer). [Agosto] {') Galilea. ?1. Ci. Jimci'ouata Parlatore (°), atti congr. scienz. ital. in Gcuova 1846 {Sclianus viucro- nntits Lin. sp. 63). Zj. Paludi, riva dei laghi = Dintorni di Lugano (Ebel, Manuel du voyageur en Suisse; voi. III. Zlirich 1811). [Giug.-Lug.] ('} Freq. nei dintorni di Lugano, come a Moncucco, ne' prati presso la staziono ecc. (-) Casòro, prati uliginosi (Lent.), sopra Vogoruo (Rhiuer). (') Casòro, prati uliginosi (Lent.), Mezzovieo (Rhiner). (*) Indicato da Muret presso Figino (Favrat). (■■') Pianta fugace che scompare facilmente. - 227 - Schoeiius. 1. S. iiiv:ri(aiis Liii. sp. (14. ^ l'iati umidi, torljosi = Losoiif, salita della strada di lìonco iielT altipiaim iìtosso il Mulino Sonizzi — Tra l'onte^ Hrolla i' Avrgno — 13cllaggio. tMag.-Giufc'.J Cladium. I. C. Mariscus itoli. Hidwii. FI. luiv. Imll. od. ^ctim. I. p. !I2. 2\. Fossi, iU'([iK' stMuiiaiiti — Agno — Angora — Uleggio — Castello — lìoruronianoro. fGing.-Aj;-.l Rhynchospora. 1. H. allw Vaili, en. 2. 2:W. 2i Prati torbosi, ])ascoli umidi = Mondascic sopra Tonerò — Digorio (1*. Agostino Daldiniì — M. Ceneri (licer) ('). I [jug. — Ag.] — Spiclic bianche candide. 2. K. fiisca lUcnicr et .Scliult. 2. 88. 2|. Prati umidi = Da Arccgno ai M" di Losone — riami di .Mulini. Ii;i Arcogno e I>osoiie — M. Ceneri, tra la Caserna e Bironico. [Giug.— Ag.] - Spichc fosche oscure. Heleocharis. (■) 1. H. paliistrls 1!. l!r. prodr. ti. iiov, li. di. I. p. 80 iSrlrjjux /ui/u.sfn's L.). -i Luoghi umidi — Mappo, nel lago — riano di Magadiiio — Agno — Laghetto di Mnzzaiioi^'^. [Giug.-Ag.l 2. H. uiiif;luinis Link. Jahrljuch l. .'!. 77. 2\- Luoghi paludosi = Locamo, riva al lago. [Lug.-Ag.J 3. H. ovata K. P.rown. pr. ti. n. hoU. 1. p. 80. 0 Luoghi umidi =-^ Mappo, sotto seghe del Roncaecio, riva al lago — Piano di Maga- dino tra la Bolla dell' Inferno e la strada cantonale da Ciignaseo a (iordola — — Bellinzona — Bironico — M. Generoso — Piano d' Agno presso il lago (Mari). [Lug.-Ag.] Scirpus. 1. S. ca'spitosiis Lin. sj). 71. 4 Luoghi umidi della rcg. al)!, e sulialp. e anche mont. ^ S. Gottardo — Campo V. M. — A. di Busco V. .M. — M. Tamar. [Mag.— Lug.] (•) Sopra Lavertezzo (liriigg. in HIiIirt . (') Aggiungere: //. aciciilaris II. Bi.. in riva al laglutto il' Agno MmI). Lent., esemplali avuti (la Mari) — Lngano (Salìs). (') Sotto M.ilvaglia (liliiiicr). - 228 — 2. S. alpimis Schleicbcr. 2J. Lueomagno, luoglii acquitrinosi presso S. Maria col Tn'g/ochin i^aìu.stre — V. Sam- buco ('). [Lug.-Ag.] 3. S. paucifloriis Ligbtfoot FI. scot. p. 1078 {S. Bceotìiv/jon Elirh.). 2j- Prati paludosi = V. Sambuco (non emette stoloni come afl'crma Gremii; Excursions- flora f. d. Schw., ediz. 1867. p. 336)(-). • [Mag.] 4. S. supiniis Lìd. sp. 73. O Luoghi umidi, fra le ghiaie = Terrazza, riva del lago di Lugano. [Ag.-Sett.] 5. S. setaceiis Lin. sp. 2. p. 72. 0 (2\. sec. Wahlemberg). Luoghi umidi, rive = Dazio (Salis) — Locamo — Orse- lina — V. Bavona. [Giug.— Lug.] 6. S. mucrouatus Liu. sp. 73. 2J. Acque staguauti, freq. ^ Tenero, sotto il ponte della Verzasca — Kiazzino, pa- ludi verso Cugnasco(^). [Lug.-Ag.] 7. S. lacnstris Liu. sp. 72. 2J- Acque stagnanti e di lento corso = Locamo, M.appo, lago — Piano di Maga- dino, paludi, freq. [Giug.— Lug.] 8. S. Taberuaemoutaui Gmel. bad. 1. p. 101. 1806. 21 Acque stagnanti = Laghetto di Muzzauo — Agnuzzo — Magadino '? [Giug.— Lug.] 9. S. triqueter auct. non Liu. {S. trigonus Roth.). 2|- Rive fossi = Magadino — Dintorni di Lugano. [Lug.-Ag.] 10. S. Holosclixpiius Lin. sp. pi. 1. p. 72. % Luoghi umidi = Chiasso, lungo la Breggia (Mari). [Lug.-Ag.] 11. S. sylvaticus Liu. sp. 75. 'A- Luoghi umidi = Magadino — Vira Gambarogno — Tra Contra e la Mad. delle Fraece. [Giug.— Lug.] (') V. Bregaglia (Gremii. FI. de la Suisse; ed. frane. 18SG p. 509). (^) Casaccia, nelle sabbie del fiume (Briigg-. in Kliiner ISGl). (2) Sotto Castelrotto, lungo la Tresa (Favrat). — 22. E. latifoliuiii Hoi)pe Taselieub. 1800. 2|. Prati umidi della pian, e mont. = Mendrisiotto — Dazio (Salis). [Apr.-Mag.] Elyna. 1. E. spirata Sclirad. FI. gemi. 1. p. 1 ;').">. ^ Alpi eccelse = Xaret, al varco — S. Bernardino — Lucomagno('-) — Val Calanca — Gottardo. [Lug.-Ag.J Carex. {') I. e. dioica Lin. sp. 137'J. Stunn. II. tilt [0. Liinxtmnn Ilost.). 4 Prati spongiosi; dal piano alla reg. subalp. — M. Ceneri, Bironieo. [Apr.-Mag.] (') Aftgiimfjere: A', gracile Kocli. Casaceia, nelle .sabbie dei tiumc (lliiigj;. in lìliiner 1861J. (*) Casaceia 'Briigg. in Kliiner). (') Aggiungere: C. pniìiculata L. Quinto (Hhiner). C. bicoloi- AH. Casaceia (ìiriigg. in Ghincrj. C. micì-osfì/la Gay. U»i)izio (Ul. S. (ioltardn Carlo Ilcgetscliweiler 1881;. - 230 - 2. C. Davalliaua Smith, brit. ;]. 9G4. St. H. 50. 2J. Prati, piani di sfagno = Presso Arcegno — V. Travnglia. [Apr.— Mag-.] 3. C. pulicaris Lin. sp. 1380. St. 53. 4 Prati e pascoli acquitrinosi = S. Gottardo. [Giug.-Lug.] 4. C. nipestris Ali. ped. 2. p. 2(34. t. 93. fig. 2. St. H. GÌ. 2|. Rupi elevate delle A. = S. Bernardino, A. di Vignone — Motto Minaccio, sopra Campo V. M. — Forca ' di Bosco. [Lug.-Ag.] 5. C. paucìflora Ligbtf. FI. scot. 2. p. 543. t. G. fig. 2. St. II. GÌ (C. ìencogìoclun L. suppl. 402). 2\. Prati spongiosi; dalla pian, alle A. = S. Gottardo e tutta l'alta Leventina. [Giug.— Lug.] 6. C. microglocliìn Wahleub. act. holm. 1803. p. 140. 4 S. Bernardino (M'' Ball). ■ [Mag. -Giug.] ?7. C. baldeiisis Lin. sp. 2. p. 1380. 2|. Nel Ticino (dove?) (Gremii, Excursionsflora p. 340). [Giug.-Ag.lO ?8. C. gynomane Bertol. (C. Linkii Schk.) 4 Lugano, al pie del S. Salvatore (Mari). [Apr. -Mag.] 9. C. ciirviila Ali. ped. 2. p. 294. t. 92. f. 3. Sturai. Heft 47. 4 Luoghi erbosi delle A. = S. Bernardino, A. di Vignone — Forca di Bosco, al varco — Naret — Gottardo — Camoghè — Val Calanca. [Lug.-Ag.] 10. C. incurva Lightf. FI. scot. 544. t. 24. fig. 1. Sfumi. H. 47 {C. juncifolia Ali.). 4 Alpi più elevate = S. Gottardo presso 1' Ospizio (Comolli). [Lug.-Ag.] ?1I. C. Bertolonii Sclil. 4 M. Ceneri, presso la Caserma. [Mag.-Giug.] 12. C. fcetida Ali. FI. ped. 2. p. 2G5. Sturai. H. 47. 4 Luoghi erbosi delle A. = Campo V. M., al Motto Minaccio — Forca di Bosco — A. di Piora — S. Gottardo — S. Bernardino. [Lug.-Ag.] (') Non sì trova più nelle ultime edizioni (Favrat). - 231 - 13. (". viilpiiia l.iii. sp. \:\&J. SI, 11. :ù. 4 Luoghi umidi = Soiiioo, jn'ali paliulusi pn;sso Kuc — 15ij,'iia8co, salita alia ('ap|)i'lla — M. C'amogliù, bassa ili Poltrinone. |Mag.-Luj;.| 14. e. luiiriciita Liu. sp. 1382 (C. coiitii/im lIoi)pc'). Stunii II. ili. 4 Prati, vie = Locamo verso Miiralto, iniiri, cuiuuin; — \'al Calanca. [Apr.— Mag.] 1,"). C. brizoidcs Liti. sp. 1381. Sturili llcll Ho. 2|- Luoglii erbosi, umidi e bosclii ombrosi = Tenero, al Saleiulo — Lo.suiie, prati ver.S(i la Mad. della Fontana — Bignasco, falde M. Cantone — M. Tamar, Alpi di Neggio al Poncioup, frcfi'"" — Tra l'onte Trcsa e Sessa ('). [Mag.-Giug.| Sili monti di Gauibarogno vioii dotto AhtntKlUna dall' uso che .se ne fa dai pastori per farne mantelli onde iii)ararsi dalla piogf?ia. yn;. (_'. Sch reberi (-) Sehrank. baier. fi. 1. p. 278. 178'J. Sturui llel't (Jl. 4 Luoghi arenosi, strade = Locamo, saleggio — Colico (Salis). [Mag.-Giug.] 17. C". leporina Liu. sp. 1381. St. llel't 47. 4 Strade, prati umidi = Urlone 8. M. — Campo \. M. — M. Tamar — Locamo" — feondo iSalis). [Giug.-Lug.] 18. C. stellulata Goodcnougli. trans. ^A' inni. Soe. v. 2. p. 14J. St. lleft òO (C. rrliiiuda Murr.). 4 Prati umidi — 8umeo, presso Kuò - A. di l'xi.sco V. M. (v. Grijiio» Koch. Taselienb. p. .")17. ed. fi' =•• C. Gn/pos Sehk. in Kcieli syn. ed. 1. p. 753) — M. Camoghè, bassa di Poltrinone — M. Ceneri ('). [Mag.-Giug.] l'J. V. remota Liu. .sp. 1383. St. II. 53. 4 Luoghi umidi = Locamo, valletta della (iuta — Sonico, prati di Kué lungo il rio — Bellinzona, boscaglie presso il Ticino. [Mag.-Giug.] ?20. C. elongata Liu. sp. 1383. St. Hett 50. 4 Prati paludosi = Misocco (Brgg.). I Mag.-Giug.] (') Lugano — Tra Cugnasco e Gordula (Favrat). (') Abbonda di preferenza nella Lonibaitlia e nella Svizzera italiana (Parlar. FI. it. 11. 138). (') Casaceia (Briigg. in Rhiner). - 232 - 21. C. lagopiua Wahlcnb. act. bollii. 1S02. p. 145. 8t. H. 47 {0. iipproximnta Hoppc). 2J. Alpi elevate = Lucomagno — A. di Fiora — ■ A. tli V. Bavuna al lago Nero e in V. di Feccia sopra 1' A. della Bolla (M. BalljC). [Lug.-Ag.] 22. C. canescens Lin. sp. 1383. St. II. 50 (C. curia Good.). 4 Luoghi umidi = S. Bernardino — Campo V. M., valle di Cravairola. [Mag. — Giug-.] 23. C. Persooiiii Sieber (C. canescens (S. brunnescens K. = C. Gehhardi Hoppe). 4 C. Ticino (Moritzi), probabilmente al S. Gottardo (-). 24. C. mucronata Ali. FI. ped. 2. p. 268. St. H. 53. 2| Ivupi calcari della reg. coli, e subalp. = S. Salvatore — M. S. Giorgio, nel vallone sopra Riva S. Vitale — M. Generoso. [Mag.-Lug.] 25. C. stricta Good. tr. of. limi. soc. v. 2. 19(3. t. 21. 2|- Faludi presso Arcegno. [Apr.-Mag.] 26. C. acuta Lin. sp. 1388. 8t. Heft 57. % Luoghi paludosi, lungo ruscelli = M. S. Giorgio, vallone sopra Riva. [Apr.-Mag.] 27. €. Migra Ali. ped. 2. p. 267. St. Hett 47. 2|- Pascoli alp. = A. di Bosco V. M. — Naret — Campo — Val Calanca. [Lug.-Ag.] 28. C. aterrima Hoppe Carie, germ. p. 51. St. II. 47. % Pascoli delle A. = A. di Bosco V. M. — Lucomagno, alle Farinate, pascoli aridi calcari. [Lug.-Ag.] 29. C. atrata Lin. sp. 1386. Sturm Heft 47. 'A- Luoghi rupestri, pietrosi, aridi delle A. = A. di Bosco V. M. — S. Gottardo. [Lug.-Ag.] 30. C, irrigua Smith, secund. Ilartm. scaud. fi. ed. 2. p. 255. 'A- M'i di V. Maggia (Comolli) — M. S. Gottardo. [Li.g.] 31. C. pilulifera Lin. sp. 1385. St. Heft 50. 2J- Luoghi selvatici = Locamo verso Orselina, Brione — Faido — Val Calanca — Gìeueroso — M. S. Salvatore. ■ [Api-. — Mag.] (') Camoghò (Siegfried in Khiner). (2) Furka (Cbrist) — Fusio (Scludt.) — Val Calanca (Brgg.; - 2;ì;i - 32. e. foiiifiilosa Un. iniint. li'.). Slmili 11. f)."!. 4 l'iiscoli, prati umidi. |A|ii-.-Maj;-.| 33. e. montiiiiii L. Fi. svec. ed. 2. p. ►328. St. II. (i'.l. 1|. Sil\o, diluii = Lorarno ece. |.Vlir.-Mag.| 34. e, iin'iiihriiiiiK-oa llupp. (/'. aricctnvliini VuW. v. iiirni/iniiiaccn. llop.). -i- A. eccelse = S. Itcniiii-diini, .\. di \'it;iiiiiic. [Lug.-Ai,'.l 3"). e. pi-ìiM-OX .la((|. Fi. aiislr. ',. ji. -So. t. 1 Kl. St, li. G'J (C. verna Vili.). 2| l'rati aridi, strade = Locai-im, saloggio — Ivosoiic, prati ('). [Mar.-Apr.| 3C>. e. l<)iii,'if(»liii Ilost. grani. 4. t. 85. St. II. 57 (C. jjoh/rrUzn Wallr.). ^ Culli e iiiouti aprichi = Locarnesc — Brione sopra Miiiiisio — Caniigiiidn, I,iigano (.Miireti — (ioneroso (Salis). fMar.-Apr.JC^) 37. e. Iiiniiilis Leysser FI. Hai. p. 175. n. 845. 17G1. 4 Prati secchi = M. S. Salvatore (Comolli FI. coni. v. 7. p. 75'i('). [Apr.-Mag.l ?38. C. ia:.vnohasis Vili. Delpli. 2. p. 20G. St. II. 47 {C. Ilalhfviana Asso in Gremii). 4- Colli erbosi. [.Mar.-Apr.] 3'J. C. diifitata Liii. sp. 1383. St. II. CI. 2i Selve ombrose = Tcncni. |A|ir.-Mag.J (n. e. ornithopoda Wiild. sji. pi. 4. \). 255. St. II. (il. 2j. Selve ombrose = Locamo, al 'l'az/iiio — F.iido — Val Calaiica — Generoso. [Aiir.— Mag.] ?4I. e. oniitlioiMxlioides Ilausiii.(^). 1|- l*asciiin del C. ornithojwda Willd., avendo, come rpiesta. frutti glaliri ; ma ne dilVerisee jier le sue gliune di un Ijruno nerastro e per le foglie caulinari a lemlio svilni>pato. 30 - 234 — 42. C. alba Scop. cara. 2. p. 21G. St. H. 53. 2|. Dal piano alla reg. siibalp. = Tra Cevio e Bignasco, prati lungo la strada. [Apr.-Mag.] 43. C. pauicea Liu. sp. 1387. St. H. 50. ^ 2\. Prati umidi del piano e di coli. = Lesone, lungo la Maggia e prati de' Morti sopra la Mad. della Fontana. [Apr.-Mag.] 44. C. glauca Scop. FI. carniol. v. 2. p. 223. 2j. Pascoli e selve, luoghi umidi, dal piano alle alpi = Locamo — Campo V. M. ecc. [Apr.-Mag.] 45. C. maxima Scop. cara. 2. p. 229. 1772 (C. pendula Huds.). 2J. Luogbi selvatici = Muralto, nel burrone della Guta presso S. Biagio. [Mag.— Giug.] 46. C. capillari^ Liu. sp. 1386. St. H. 53. 2j. Luogbi sassosi delle A. = S. Bernardino, A. di Vignone. [Giug.-Lug.] 47. C. pallesceiis Liu. sp. 1386. St. H. 53. 2]. Selve e prati umidi = Orselina, presso il torrente della Guta — Tenero, valle Téndra — Lesone, prati — Campo V. M. — M. Ceneri. [Mag.] 48. C. frigida AH. H. ped. v. 2. p. 270. St. H. 53. 2i Luogbi pietrosi, umidi, luugo torrenti alp. = S. Bernardino — Motto Minaccio — A. di Bosco V. M. — Camoghè, a Feltrinone (')• [Lug.-Ag.] 49. C. sempervireiis Villars. delpb. 2. p. 214 St. H.. 53. 2J. Alpi più elevate, da cui scende nelle convalli = S. Bernardino, A. di Vignone — — A. di Bosco Y. M. — Presso il lago Nero e A. della Bolla in V. Feccia (M. Ball) — Camogliè. [Giug.-Ag.] 50. C. fìi'ma Host. Syuopsis fl. austr. p. 509. St. H. 57. 2]. Luoghi sassosi della reg. alp. e subalp. = V. di Feccia, a Frodalta. [Giug.-Ag.] 51. C. teuuis Host. grani. 4. t. 92 (C. brachi/stachi/s Scbkuhr.). 2i Luogbi pietrosi delle reg. subalp. = V. di Feccia, presso la cascata di Frodalta — Tra Solduuo e Fonte Brolla — V. Leventina {C. setifoUa Heer). [Giug.— Lug.] (') La forma debilis tra Sokluno e Ponte Brolla, lungo la strada, roceie umide (Favrat). - 235 - 52. e. flava Liii. sp. l.JS-J. St. U. 57. 4 Lui\i;lii paludosi, (Vc(|. —■ lA)Si>nf, ])i-:iti du' Morti - V. Majrf^ia — Belliii/.oiia — M. (';imii;;lu'', ;ilia bassa di PoltriiKine presso il laghetto — V. Tremola. [Ma-.-Giug.] 53. e. Oedt'ri Elirliart. caiani. u. 7'.». St. 11. 57. 2i Luoghi paludosi = Mappo, riva tlel la^o Maj^giore. lMag.-Li,g.] 54. e. «listaiis L. 1)1. 2. p. 1387. ^ Pascoli, prati = Campo V. M. e altrove (Coraolli). [Mag.-Giug.] 55. e. jiuiiPtata Gaud. agr. liclv. p. 152. 8t. 11. (i2. 2j. Locamo, strada che mette ai Monti — Losoiie — Arccgno — Bigiiasco — M. Ceneri ('). [Apr.-Mag.] 5(3. (,'. sjivatiCii IIiuls. FI. augi. ed. 1. p. 3.53. 17('i2. St. 11. 55. I|. Selve ^^ Orselina — Tra Coiitra e le Moiul.iscic presso Locarne. [Giug.] 57. (". ain]uillacea Good. trans, of limi. soc. v. 2. 207. Si. 11. 17. ^ Luoghi |)aIudosi = Piano di Magadino(-). [Mag.-Giug.] 58. C. vesiciiria L. sp. 1388. St. IL OD. 2J. Colle antecedenti = Saleggi di Locamo. [Mag.-Giug.] 5'J. e. paludosa Goodenough. of. linn. soc. v. 2. 202. St. IL 53. ^ Luoghi paludosi = M. Canioghè, Poltrinone al laghetto. [Mag.] '" tiO. C. liirta L. sp. 138',». St. II. 55. 2|. Luoghi arenosi tanto umidi che aridi = Locamo, greto della Maggia e Monti — Generoso. [Mag.-Giug.] Fani. Orainìiieae. Zea. L Z. Ma.vs Lin. sp. 1378. Ital. Graìio turco. Formentone. — Tic. Formentun, Carlun. O Dall' America meridionale — Se ne coltiva diverse varietà al t'ondo delle valli e ne' colli del Mendrisiotto e Lngancse. [Giug. -Mag.] (') Presso Ponte lirolla (Muret, Favrat), Miizzano (>[Mnt in IJliincr}. (») Kiva laghetto di .Mu/.zano (Leni.). — 236 - Andropogon. 1. A. IschìPimim Liu. >.s Schwartz {Onjzn vlnniltstiim A. lìr. i. 4 Ne' t'ossi e liuigo le rive = Arona, i»:ìluili presso Invorii) siip., lìcci. Locamo (^.Sclinlt )(-). |Aj;-.-Sett.| Agrostis. 1. A. stolonifera Lin. sp. !»;5. var. ^ {A. - spicatuiu Heauv.). I|- A. elevate = S. Boniardinc, A. di Vignonc — S. (iuttardu. |Lug.-Ag.] !>. A. ('ar.v()|>lijileii Wigg. iniinit. 11. lidi. p. in. Itcieliii. ie. li. f. IHTCì (Alni cin/n- j.h;j!l.a L.). 0 Cain|>i arenosi, strade, l'ie(|. --- Loeainci — lìeUiu/oiia l'i. [Aprile] Danthonia. I. l). |)i-oviii*'ialis Dc. i"i. Ir. .'!. .;;;. 2\. Pascoli del M. S. (!i()vu;ii) sopra la Cascina di Mcride. [Giug.l Triodia. 1. T. (lecuiiilioiis Beaiiv. Leers. t. 7. lig. ò {Dantouia ilexumbrns V)(^.). ^-X Prati, selve — Ponte Hrolla, presso ai Grotti — V. Sambuco — Urionc sojira ,\liruisi(j. [Ging.- Lug.l Melica. 1. M. ghaufa F. Schultz, iu .Gremii ed. V. {M. c'dintn anc. helv. non Lin.). 1\. Lnoghi aspri, sa.ssosi = Ascona, muri — Capolago, muri — Riva S. Vitale — Origlio presso Lug.-mo iMari) ecc. (") [Mag.-Giug.] 2. M. Hiiiflora Kctzius. obs. 1. 10. Reiehb. 11. f. ir)7G. 2J. Selve = Riva S. Vitale, nel Vallone. [Mag.-Giug.] 3. M. niitaus L. sp. 98. Leers. t. 3. fig. 4. 2|. Selve = Locamo — Tenero. [Mag.-Giug.] Briza. 1. B. media Liu. sp. 103. Loc. Brìllautina. — Lng. Tremacoeur. 2j. Prati secchi, coninne ('). [Mag.-Giug.J (') Sotto Sonico, Lugano (Briig-g. in Kliinor), Molido (Lcnt. (') Versante meridionale del S. Salvatore. ('} M. 15rè, lireganzona, S. Salvatore, Arogno ecc. 1 — 244 Eragrostis. 1. E. minor Host. {Eragrostis j^oaeoides Beauv.). 2\. Luoghi iucolti, umidi = Presso Arcegno, strada da Losoiie a Ronco collo Schoenus f'uscus — Mendrisiotto — Arona. LLug.-Ag.] 2. E. pilosa Beauv. agrost. 71. Host. gram. t. 68. 0 Campi e lungo le strade da Bodio al Lago Maggiore — Grono, strada ('). [Lug.— Sett.] Poa. L P. annua Liu. sp. 99. Reichb. ic. IL f. 1G2L O Campi, prati, strade. Fiorisce quasi tutto 1' auuo. 2. P. laxa Hffiuke. sudet. 118. Reichb. IL 1G30 e 1G31. ZI- Alpi elevate = S. Gottardo — S. Bernardino. [Giug.-Ag.] 3. P. minor Gaud. helv. 1. p. 253. 2J. Pascoli e letto dei torreuti = Campo, al Motto Minaccio — M. Tamar. [Lug.-Ag.] 4. P. bulbosa Lin. sp. 102. Reichb. ic. IL fig. 1619. 2| Prati, strade = Locamo. [Mag.^Giug.] 5. P. alpina Lin. sp. 99. Reichb. ic. 1625— 1628 (=). 2i. A. = S. Gottardo — S. Bernardino — Naret — Forca di Bosco — Generoso (Lenticchia) (^). [Giug.-Ag.] G. P. nemoralis Liu. sp. 102. a. vulgaris Koch. Leers. t. 3. f. 3. 2|. Selve, rupi, muri = Locamo, valletta della Ramogna. y. rigidida K. (P. prateìisis Leers. herb. t. G. f. 4). 2|. Campo V. Maggia, lungo i rivi. 7. P. fertilis Host. gram. 3. t. 14 (P. serotina Ehrh.). 4 Prati umidi, rigagnoli = Tenero. [Lug.— Ag.] 8. P. trivialis Lin. sp. 90. Leers. hcrbor. t. 6. f. 5. 2i Prati, dappertutto. [Mag.-Giug.] (') Lugano (Rhìner). (2) Aggiungere la v. vivipara — S. Gottardo. {^) M" dì Ambri. — 241':. — 1). P. prateiisis Liu. sp. 'J'.l. Leeis. horlìor. t. (>. 1". ."i. 4 Prati, selve. |Ma^'.-Gin-.| IO. V. coinpress.! Liii. s\>. U)l. 21- Pascoli, strade = Liji'ariin, alveo della Ma;;f;ia (rara) — [vU};;anesc — Aroiia (lVe(i.'). |Oiu-.-Lug.| Glyceria.C) ?1. G. speelabilis Mert. e Kdch dcutseli. 11. p. àSO. Lecrs. beri), t. ó. fig. 5 (Pan nquntìcn L.). 4 Nelle aeque stagnanti e rive = Locamo, roggia della fontana Ordii. l^••;-^-Al^•,| 2. (». tliiitniis Kol). Brown. prodr. 1. 17'J. Sehrcber. grani, 'òl. t. 3. (Festuca Jln ita un Liu.j. 2\. Acque stagnanti, rivi = Tenero (-). [Oiug.— Lug.| 3. (». aiiuatica Presi, li. cech. p.25. 1819 (Aira aquatica L. = Caiahrosa aqualica Beauv.). 2J. Ae((UC stagnanti, t'ossi = Piano di Magadino. [Giug.— Lug.J Molinia. 1. .M. ('(iTulca Mceneli. nicth. IS.'}. Lecrs. licrb. t. 4. f. ó (Aira carnlea L.). a. iunior (il/, altissima Link., M. arnndinacea Scbrank) = Selve tra Briono e Centra — Locamo, al Sasso — Ponto Brolla — Arceguo — Gordevio — Maggia — — S. Bernardino ('). |Ag.-Sctt.] Diplachne. I. fì. serotilia Link. bort. 1. lììò (Festuca sevotina L., Molinia serotina M. e K.). 4 Colli e rupi = Lugano, piò del S. Salvatore — Gandria — Porlozza — Casòro (Mari). [Ag.-Ott.] Dactylis. 1. D. gloinorata Liu. sp. 105. Lcers. beri), t. 3. f. 3. I|- Prati e selve, coniunissinia. [Mag.-Giug.] Cynosurus. 1 . C. cristatns Liu. sp. 105. 2J. Prati = M. Generoso (Erb. Lic. Lug.). [Mag.-Giug.] Cj Aggiungere: Gì. plicata Fr. Bioggio, acfiiic correnti (Mari) — Airolo, Mezzovico (IJliincr). (') Sopra Airolo — V. Camadra (Hhiiior). (') S. Salvatore — S. Giorgio, sopra Brasino. — 246 — 2. 0. echìiiatiis Liii. sp. 105. O Prati, campi, strade = Locamo, al saleggio, rive scoscese della Maggia, campi di Solduno — Campo V. M., alla Seccada, fra le messi — Airolo, messi — Lugano — Mendrisio('). [Mag. = Giug.] Festuca. (") ■?1. F. tenniflora Hchrad. {Narduriis uinilateraUs Boiss., K. tenellus Rclib.). O Luoghi incolti, soleggiati = Ilegetschweiler l' indica crescente nel Cantone, forse nel Luganese o Mendrisiotto. [Giug.— Lug.] 2. F. Lachenalii Spenner ti. friburg. p. 1050 {Triticum tenellum L. = Knydìirns La- chenalii Godr.). O Prati, greti de' fiumi = Locamo, saleggio e greto delia Ramogua — Cavigliano, strada — Quartino, presso la strada del Monte Ceneri — Cadenazzo, alveo tor- rente — Biasca, greto presso i Grotti — Taverne (Gremii). [Mag.-Giug.] 3. F. rigida Kuuth. eu. l. 392 {Sderopoa i-ùjkla Griseb., Foa rigida L.). O Luoghi secchi, vigne, strade = Gandria — S. Salvatore, al piede verso Melide — Mendrisio, sul conglomerato tra Mendrisio e Contone, passati i mulini — Coldrerio. [Giug.— Lug.] 4. F. Pseiulo-Myuros Soyer Willemct {Vnlpia pseudomiiuvìis Soj\ Will. = F. Mijuriis L.). O Strade, campi, muri = Locamo — Bellinzoiia ecc. [Apr.— Mag.] 5. F. Halleri Ali. ped. 2. p, 253. 2|- S. Gottardo (Hegetscliweiler). [Lug.-Ag.] G. F. sciiiroides Roth. tent. 2. 130 {Vulina nciuroides Rchb.). 0 Luoghi incolti, prati aridi = Locamo ecc. [Mag.-Giug.] (') Rovio (Briigg. in Rhiner). (2) Aggiungere: F. a/jdiia Sut. Naret? (Christ). F. pilosa Hall. M. Camoghè (Mari). F. pumila Willars. Generoso (Comolli). F. pratenfiis Huds. Rive del Cassavate presso il lago (Mari). — 247 — 7. F. ovina Lin. sp. Kis. ♦• 4 l'iati, rupi; tVcq.('). [Majj.-Giug.] e. diiriiisciiln L. (F. iluriiisciiht L.). J\'c\\.). 4 Selve, lungo i rivi; poco Irei). [Giug.— Lug.] Secale. 1. S. cereale Lin. sp. 124. iMetzger. curop. cercai, t. U. Ital. Semiale. — Loc. Se(/ra. O e 0 Coltivato generalmente. [Maggio] (') Faido (Briigrj^. in KIiìirtj. (*) Distinto in T. a'slirum L. a glumelle ari.'^tate e T. hi/henium L. a ijliunello (iii.isi mutielic 32 — 250 — Hortleum. 1. H. vulgare Lin. sp. 125. Metzgcr Eiirop. cercai, t. '•^'• Ital. Orzo. — Tic. Orz. ©0 Coltivasi. 2. H. hexasticlmm Liu. sp. 125. Metzger Europ. cercai, t. 10. Ital. Orzo. — Tic. Orz. O Coltivasi. 3. H. Miurimiin Liu. sp. 12fi. O Freq'"°; muri, strade. [Giug.— Lug.] Lolium. (') 1. L. perenne Lin. sp. 122. 2|- Prati, pascoli, cauipi ; dappertutto. [Lug.-Ott.] ?2. L. miiltiflorum Gaud. Keichb. ic. 11. f. i;J45C^). O Campi = Locamo. [Giug.— Lug.] 3. L. arvense Withering. arraug. 1G8. Reielil). ic. 11. f. 1337 (v. a stelo e guaine liscie del L. .sjjeciosum Bieb.). O Campi, qua e là. [Lug.-Ag.J 4. L. temuleiitum Lin. sp. 122. O Messi = Campagna d' Ascona. [Giug.— Lug.] L' unica specie graminacea velenosa, che cresca ne' nosti-i paesi. Nardus. 1. N. stricta Lin. sp. 77. Schreb. grani, tab. 7. 4 Prati uliginosi; freq'""; sale ancbe nelle Alpi = Locamo — Orione sopra Jlinusio — Campo V. M. — S. Bernardino — M. Camogliè, A. di Lavclla (?). [Mag.-Giug. (reg. coli.) ~ Lug.-Ag. (reg. alp.'jj (') Aggiungere: L. iftiliciim A. Br. Coltivato ed anche spontaneo, p. es. presso hi stazione ferroviaria di Lugano, a Maggia. ('-) E comune nel mezzodì. Ixìciice c3.ei O-erìeri. Abics . . Acer . . Achillea Aconituiii . Aconis Actii'a . . AdenoitlKna Adcnostylcs Adonis Adoxa . Acgopodiiiiii Aeseuliis . Actliioneina Aetliusa Agave . . Agrimonia Agrojtynim v Agrostemnia Agrostis . Aira Ajiiga . . Albcrsia V. Amar Alchemilla . . . Alcetorolnpliiis v. ]!hi nantlius. Alisma .... Alliaria v. Sis\ mlirimii Alliuiii .... -'( i:> ')(■> 124 27 207 27 i4i; ilo 107 3S 100 221 81 4S 23!» 241 17-; s;; 204 2i;i Alniis . Aiopeeiinis Alsiiio Aitlia'a Alyssum Amaraiitliiis Amciaiu-liici Ampclopsis Anacamptis v Aiiagallis . Aiicluisa . Andropogon Aiulrosaec Aii(lr().<;emnm Anemone . Angelica . Antennaria v lium. .-Vntiiemis . Antiieiicnm Antlio.xantiuin Aiitliri.>gia . Aronia ( >relii.< (inaplia- 201 2:58 .')0 54 '.'A') 184 57 180 156 23G 180 55 21 lol 125 218 2;3S 104 (i5 1G3 135 239 Ito 21") Pntr. Araliis ;',l Arljutiis 147 Aretostapliylos . . . 147 Arenaria 5] Aretia v. Androsace. Aristoloeliia . . . . l'.il Armeria v. Statiee. Armoracia .... 37 Arnica 127 Aronia 85 Aronicnm 127 Arriienatlienim . . 242 Artemisia 122 Arniii 207 Annido 241 Asarum 192 Asparagns . . . . 214 Aspcrnla 109 Asphodelus . . . . 218 Aster 117 Astragaius .... 7o Astrantia 98 Athamanta .... 101 Atriplcx 18(! Atropa KiO Avena 242 Azalea 14S Ballnta 177 252 Pag. Balsamita .... 123 Barbarea . 31 Barkliausia 139 Bartsia 168 Bellidiastrum 117 Bellis . . 117 Berberis . 28 Berula . . 99 Beta . . 186 Betonica . 176 Betula . . 200 Bidens . . 120 Biscutclla . 38 Blitiim . . 185 Borago 156 Brachypodiun 248 Brassica . 35 Briza . . 243 Bromns 248 Bninella . 177 Bryonia 91 Buuias . . 39 Bupbthalmum 119 Bupleuium 100 BllXlLS . . 192 Calamagrosti 240 Calamintba 173 Calendula 130 Callitricbc 89 Caliuua 148 Caltha . . 25 Cameliua . 37 Campanula 144 ('anuabis . 194 Capparis . 39 Capsella . 38 Capsicum . 159 Card amine 32 Garduus . , Carex . . . Carlina Carpesium Carpinus . , Carum . . Castanea . Catabrosa v. Glyccria Celtis . . . Centaurea Centrantbus . Centunculus . Cephalantbera Cerastium Ceratopbyllum Cerintbc . . Cbìeropbylluni Chaiturus . . Chamaiorehis Cheirantbus . Chelidoninm . Chenopodium Cherleria . . Chlora . . Cbloroerepis v. Hiera- ciuni. Chondrilla Cbrysantbemum Chrysocoma . Chrysosplenium Cicer . . . Cichorium Cineraria . . Circffia . . Cirsium . . Cistas . . . Cladium . . Clematis . . Pag. 131 229 132 121 197 99 196 195 133 113 180 211 52 89 155 105 177 210 30 29 185 50 152 138 126 116 98 71 1.35 128 88 130 39 227 20 Clinopodium Cnidium . Cocblearia v. Armora Colcbicum Colutea Comarum . Conium Convallaria Couvolvulus Conyza Cornus Coronilla . Corydalis . Corylus Cotoneaster Cratscgus . Crepis . . Crocus . . Cucubalus Cucumis . Cucurbita . Cu|)rcssus Cuscuta Cyclamen . Cydonia . Cynanchum Cynara Cynodon . Cynoglossum Cyuosurus Cyperus . Cytisus Dactylis . Dantbonia Dapbnc Datura Daucus Delpbinium Pag. Png. Pag. Doutaiiu . . . . m Erytliraca . . . . 154 Gratiola 102 Di'scliniMiisia y. Air 1. Erytlinniimii . . . . 21H (iynmadriiia , 21 »: 1 Diaiitliiis . . . 44 Kupatiiiiuni . ... 11.-. Gypsiipliila 14 Dictainnus CU Eiiplioiliia . . . . I'.i2 Ilaiienaria 20; ) Digitalis . . U\-2 Euplirasia . . . . ICS 1 lederà . . 100 Difiitaiia . . . . i>:5(; E\()iiyiiiii.< . . . . i;() Ilcdysaruni 71 Diospyrns . . . 140 Faba v. Vici Meleoeliaris . 227 Dil.laèlmc . . . 24:> Faccliiiiia . . . . . 49 Heliautlieinuni 40 Dii)lotaxis . . .'>5 Faj,'iipyniinv l'olygdnuni. Heliantlius 120 Dipsapus . . . . 114 Fagus . . . . . . 19G Heliotropiuni 155 Ddninicinii . . . 127 Festuca . . . . 24(i llclleborus 25 I)(ir_vciiiiiiu . (i8 Ficaiia v. Ha nunculus. Ilclosciadiuni 99 Dra'ha .... . 30 Ficu.s . . . . . . 195 Hcmerocallis . 221 DriLseni . . . 42 FiJajjo . . . . . . 121 licracleuni . 103 Diyas .... 76 Fiinbii.'stylis 229 llcrniiniuni 211 Ei-liinocliloa v. Pani 'UHI. Faniicuiuiii . . . . KM» Hcrniaria . . 92 Ecliin..i.s . . . . i;ui Fra --a ria . . . . . 78 Hesperis . . 34 Ecliiiio.' Galcobdoldii . . . . 175 Holcus . . . 242 Kiiiiiicdiiiiu . . . 28 Galcopsi.s . . . . 175 Ilolosteuin 51 Epipacli.^ . . . . 211 Galilea . . . . . 22(i Iloniogyue 115 Eragro.stis . . . 244 Galin.foga . . . . 120 llordcuni . 2.")0 Erica .... . 148 Galiuiii . . . . no Horminuni 174 Erijrcroii . . . . 118 Gay a . ... 101 llottonia ls2 JCriophoniiii . . . 229 Genista . . . . 03 Ihiniulus . . 194 Kiitricliiuin . . . 159 Gcntiana . . . . . 152 Hutcliinsia 3S Erodium . 58 Geraniuni . . , . . 57 Ilyoscyamus . 100 llnipliila r. Draiia. Geuiii . . . . . 70 Ilypcricnni 5( i l'.nica .... 3() Gladiolus . . . . . 212 Ilypoclia'ris . i;ì7 Krucastiiiiii . . .•!5 Gleclioina . ... 174 llyssopus . . 174 Ervuin .... 72 Globularia . . . . 183 Ibcris . . . 37 Eryiiginin . . . 9S (ilyceria . . . . . 245 Ilex . . . 150 Erysiiimiii . . . -.n Gnapiialiuni . . . . 121 Illcccbrum 92 254 Pag. Impatiens 59 Imperatoria .... 102 Inula 119 Iris . 213 Isnardia 88 «Fasioue 143 Jasniinuni . . . . 151 Juglaus 1911 Juncus 223 Juniperus 202 Kernera 37 Knautia 114 Koeleria 241 liactuca 138 Lamium 175 Lapsana 135 Lappa 132 Larix V. Abics. Laserpitium .... 103 Lasiagrostis .... 240 Lathrjea 170 Lathyrus 73 Lanrus 190 Lavandaia .... 170 Leersia 239 Lemna 206 Leontodou . . . . 136 Leoiitopodiuiii V. Gua- ])lialinni. Lcpidium 38 Lepigonum .... 49 Leucanthcmum v. Cliry- santhemum. Leucojnra 214 Ligusticum .... 101 Ligustruui .... 150 Liliuin 217 Limodorum .... 207 LimoscUa 1G6 Liuaria 163 Linderuia 166 Linua?a 108 Linosyris v. Chrysocoma. Liuum 53 Listerà 211 Litliospcrmnm . . . 157 Littorelia 183 Lloydia 218 Loiscleuria v. Azalea. Lolium 250 Louiccra 108 Lotus 68 Lunaria 36 Lupiuus 64 Luzula 225 Lychnis 48 Lycopsis 156 Lycopus 171 Lysimachia .... 179 Lytlirum 90 Majanthemum . . . 216 Malachiura .... 52 Malva 54 Mandragora . . . . 160 Marrubium .... 177 iAIatricaria .... 126 Matthiola 30 Medicago 66 Melampyrum . . . ]()6 Melaudriuni v. Lycbnis. Melica 243 Melilotus G6 Melissa 174 Melittis 174 Mcntba 170 Menyauthes . . . . 152 Mercuriali» . Mespilus . . Meuui . . . Micron) cria . Mo^briugia Molinia Moiopospermum Mouotropa Montia . . . Morus . . . Mulgedium Muscari . . Myosotis . . Myricaria . . Myriopbyllum Xajas . . . Narcissus . . Nardurus v. Festuca Nardus . . Nasturtiuni . Neottia Ne])eta . . Nicandra . Nicotiaua . . Nigella . . Nigritella . . Nnpbar . . Nynipba?a Ocymum . Oeuantbe . . Oenotbera Olca . . . Onobrycbis . Ononis . . Onopordon Opbi'ys . . Oplismcnus v. P Opuntia . . 94 Pag. Pag. Orcliis . . . . . 207 Pitris . . . . . 13C. Orif;aiiiiin . . . 172 Pinipinolla . . . il!» Oinitli(i;;allllii . . 2l'J Piiifriiiciila . . . 1711 Oriil):iiiclK' . . Iti!» Piiiiis . . . . 202 Oroliiis . . 7:3 Pi.suni . . . . . 73 Oryza v. Locisia Piaiitago . ... 183 Osti Vii . . . . . i;»7 PlataniLs . . . . i;h; Oxaiis . . . . . f)'.! Piatantlu-ia . . . 210 ( >x\TÌ:i . . . . 188 Plcuriispciiiiti 111 . . . un; (txytropis. . . . ()'J Poa . . . . . 244 l»M"diyi.lonrmii v Cava. Podospcriiiun . . . 137 l'a'.mia . . . . 27 Polliiiia V. Al (lropoj;dii. ralitiius . . . . (;i Polycneiiiuiii . . . 185 l'anitiiin . . . . 231 ; Polygaia . ... 43 l'apaver . . 28 Polygoiiatuiii V. Cniival- l'aradisia . . . . 218 laria. l'ai-ictaiia . . 1114 Polygonuin . . . 188 l'aris . . . . . . 2ir> Popiihis . . . . 200 l'arnassia . . . 42 Portulaca . . . . Ili l'astiiiaca . . . . 103 Pdtamojiotdii ... 204 l'.'diciilans . . . ir.7 Potentina . ... 7s l'cplis . . . . . . '.IO Potcriiiiii . . . . S4 Tersica . . . . . 74 PriMiaiitlics . . . 13,S rolasitcs . . . . . iir, Priiiiiiia . . . imi rctrcisfliiiiiiii . . ; •; t l'nimis . . . 75 IV'UctMlaninii . Phaca . . . . IMialaiis . . . . . 102 . . li'.t . . 237 l'illl'uillIU V. > l'iiliearia . Olitila. . . . 120 l'iiasooliis . . . . 74 Piilnionaria . . . ir)7 l'iiclipa-a V. Oiol aiiflio. l'unica . . . 8(i l'licllan(irimi.v.( )oiiaiitlie. l'yi-ola . . . . 14ii l'hiladelpluis . . !>0 Pyrus . . ... 85 l'iilcmn . . 238 Quercns . . . . 1!»() IMid'iiixopus . . . . 13S Raniinciilns ... 22 l'liraj;iiiitt>s . . . . 24(ì Uaplianistiiiiii N.llapliamis. IMiysalis . . . . . Ilio Raplianiis . . . 32 227 '.!;') (■.2 SI 171 77 1S7 21(i GO 4