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CENNI
MUSEO CIVICO
DI MILANO
UAN 231S4
ìMILANO
PER LUIGI DI GIACOMO PIROLA.
CENIVI
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il 111
ED
INDICE SISTEMATICO
DEI RETTILI ED ANFIBI
ESPOSTI
NEL MEDESIMO
MILANO
PER LUIGI DI GIACOMO PIROLA
1857
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11 regolamento organico del Museo Civico adottalo dal Con-
siglio comunale nelF anno 1845 ed approvato dal Superiore-
Governo nel 1845, ha, quasi ad esordio, la breve storia di
questo Istituto; cioè come sia sorto e come è passato in pro-
prietà del Municipio di Milano.
Ora allo scopo di questo scritto nulla può venir più in
acconcio che riportare qui i cenni medesimi, quali ivi si leg-
gono e sono i seguenti:
»I1 prof. Jan e Giuseppe De-Cristoforis nel 1851 conven-
»nero di congiungere le loro raccolte di oggetti naturali , e
»che tanto quelle quanto ì successivi incrementi si dovessero
«ritenere di comune ed indivisa proprietà: poi il 27 Maggio
»1852 stabilirono, che alla morte di uno di loro dovessero
«passare in piena proprietà del superstite.
«D'allora ne fu moltissimo ampHata la suppellettile, special-
» mente per aggiunte fattevi con istraordinaria attività dal De-
«-Cristoforis nei diversi suoi viaggi.
«Venuto questi a morte sul finire del 1857, il ])voL Jan
«divenne, secondo il patto, unico ed assolulo padrone di quella
i> raccolta, di ricchezza invero non ordinaria Ira le piivalc (').
»Sc non che il De-Cristoforis con leslamenlo 1.*^ Settembre
»18o5 aveva espresso il desiderio che, alla sua morte, il
» Museo potesse divenire di |)roprietà civica. Conforme a tal
» desiderio , il prof. Jan venne a trattative colla Congregazione
«Municipale di Milano per cedere alla Città le sue ragioni sul
» Museo stesso, che per tal modo passò in proprietà del Co-
>)mune dal quale è pagato in corrispettivo al cessionario un
«vitalizio di annue L. COOO in parte a carico del Municipio
»e per più della metà con volontarie offerte di zelanti citta-
»dini (^) desiderosi di vedere arricchita la città di un tale
» scientifico tesoro.
Le raccolte, oltre i libri di scienze naturali, cedute al Mu-
nicipio neir anno 1858 si componevano di oggetti apparte-
nenti a tutti i tre regni della natura, cioè: di una copiosa
suppellettile di minerali e roccie, di un ricco erbario e di una
serie discreta di oggetti zoologici. In questa per altro , benché
ben provveduta fosse in varie classi degli Invertebrati, spe-
cialmente di insetti e conchiglie così di specie viventi come
di fossili, scarsissimo era il numero dei Vertebrati, i quali si
(1) La stima giudiziaria che ne fu fatta he portò il valore alla somma di
L. 140,000.
(2j Di questi Signori (tutti si ob])ligarono per la concorrenza di annue
L. 100) pongonsi qui i nomi onorevoli per ben debita lode e perchè a lutti
sarà caro il conoscerli. — Ala-Ponzone marchese Filippo - Bassi nobile
Carlo - Bassi nob. Elisabetta - Bassi nob. Paolo - Barbò nob. Giacomo -
Bellotti Felice - Borromeo conte Renato - Borromeo conte Vitaliano - Ca-
sati nob. Antonio - Casati nob. Camillo - Casati conte Gabrio - Casfelbarco
conte Cesare - Crivelli nob. Vitaliano - De Cristoforis nob. Luigi - De Cri-
stoforis nob. Tomaso - De Cristoforis nob. Vitaliano - Della Somaglia conte
Carlo - Giulini nob. Domenico - Giulini Della Porta conte Giorgio - Litta
marchese Alessandro - Melzi nob. Gaetano - Paletta dottor Marco - Piola
nob. Gabrio - Porro nob. Carlo - Taverna nob. Gaetano - Taverna conte
Lorenzo - Taverna conte Paolo - Uboldo nob. Ambrogio - Uboldo nobili^
Giuseppe - Villa nob. Carlo - Visconti duca llierto.
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restringevano ad alcuni mammiferi e ira questi erano i)rin-
cipali le renne e le foche, come tuttora vedonsi esposte nel
Museo. Un po' più abbondanti erano gli uccelli : pochi pesci
si aveano di fiumi lombardi e del Mediterraneo, alcuni rettili
solamente tra nostrali e delF Egitto.
Ma non appena codeste raccolte vennero in proprietà e pos-
sesso del Municipio , che tosto si pose ogni pensiero ed ogni
cura di supplire al difetto, sia mediante un' annua dotazione,
sia accordando il Municipio sovvenzioni straordinarie, sia pro-
movendo cambi e vendite di oggetti duplicati, di guisa che
in breve tempo s' accrebbe anche la raccolta de' Vertebrati , e
tanto che quando fu tenuto il Congresso scientifico in Milano
nel ìSii già se ne aveva una bella serie. Ma non cessò
allora di crescere, che anzi andò continuamente aumentando
ognuna di queste raccolte. E cosi alla fine dell' anno 184-7
videsi il numero delle spezie de' Mammiferi salire a 178, quel
degli Uccelli a 1204 (e ne fu stampato il Catalogo) il numero
delle specie dei Rettih era di 110; quello dei Pesci di 502.
Ed ora al chiudersi dell'anno 1856 conta il Museo o96
specie di Mammiferi, ne ha 1894- di Uccelli, 940 dei RettiH,
di Pesci 890: ed in ognuna di queste quattro classi sono non
pochi oggetti di gran valore per rarità e bellezza. (^) Ebbesi
inoltre principalmente in mira di ottenere, per quanto era pos-
sibile, di ogni genere qualche specie che lo rappresentasse.
Questo notevolissimo accrescimento si ebbero nel volgere
di non molti anni , le raccolte dei Vertebrati. Ma intanto per
(1) Il Principe Carlo L. Bonaparle nel suo Conspedus Systematum Maslo-
zoologiae , OrnitJiolofjiae , Herpetologiae et Amphibiologiae , et Jchtfnjologiae pub-
blicato neir anno 1850 indica il numero delle specie dei Vertebrati allora
conosciute come segue
de" Mammiferi 1700
. Uccelli ....... 7000
. Rettili ed Anfd.i . . . 1200
* Pesci 6500
e
ciucsio non furono Irascurale lo altre per ventura meglio già
provvedute, che pur esse vennero via via arricchite; ed a
nuove si e inoltre dato incomincianienlo, quali sono una raccolta
osleologica, e delle uova e de' nidi.
Ma se a tanto e così rapido arricchimento del Civico Museo
non si volle meno dello spii'ilo generoso che anima il mila-
nese Municipio in tutto ([uanto ha jìer iscopo il lustro e il
vantaggio ben inleso di questa nobile città, non è mirabile
meno e men commendevole il concorso prezioso di pai-ecchi
cittadini che de' loro doni lo crebbero.
Chi vi jiortò il risultato di sue dotte fatiche e ricerche, chi
vi depose il frutto de' suoi generosi acquisii e gii uni e gii
altri gareggiando d' amore verso la l)ella città loro natale, di
cui il Civico Museo è, non v' ha dubbio, uno de' più ono-
revoli ornamenti, (i)
(1) De' generosi cittadini che coi loro donativi contribuivano a questo ra-
pido accrescimento del Museo , già la Gazzetta Ufficiale venne e verrà pub-
blicando i rispettabili nomi , ed essi pure leggonsi sui cartellini od etichette
posti a dichiarazione degli oggetti donati , in attestazione della gratitudine a
loro dovuta.
Intanto però si conceda di qui far menzione de' pregevoli articoli donati
al Museo nel cadente anno 1856, de' quali parrebber minorarsi i sensi del
grato animo se si perdesse la presente occasione di esternarli. Così siano rese
grazie al sig. Sebastiano Mondolfi che fece bello il Museo di una superba
Giraffa poco meno alta di quattro metri. Grazie al signor Ercole Turati pel
raro Coccodrillo del Gange {Gavialis gangeticus) lungo anch' esso quasi quat-
tro metri. Nò siano minori al signor Francesco Grassi che donò un bel
Leone maschio ed una Tartaruga marina {Chelonia midas) di dimensione gi-
gantesca. Ma non solo diedero i presenti : Milano ha figli le mille miglia lon-
tani che pensarono e pensano all' onore del patrio Museo. Il milanese signor
ingegnere Luigi Sada , già da più anni dimorante a San Jago del Chili che
fatto aveva in altra occasione un magnifico regalo di pelli di mammiferi e di
uccelli di quelle regioni , nel suo nobile intento di arricchire questo nostro
istituto scientifico fece in quest' anno medesimo un nuovo invio interessan-
tissimo che aspetto di vedere giungere in breve , essendomi per lettera an-
nuncialo già da molto tempo la partenza da Valparaiso della nave a cui
venne consegnalo; esso contiene rettili, pesci, insetti ed aracnidi, ai quali
7
Dopo questi brevi cenni storici del nostro iMuseo e del-
r indole delle sue raccolte non sarà discaro a' visitatori dei
medesimo e ad ogni studioso che ami giovarsi delia annessa
l)ianta per le opportune cognizioni eli' essa può offrire, V aver
t[uì una succinta descrizione del locale e della collocazione
r egregio doUor Luigi Naidiicci , pur milanese stabilito nel Cliili, aggiunse
il dono di due grandi Uccelli marini (Diomedea).
Il parmigiano dottor Enrico Morandi-Bai si è pur compiaciuto di contri-
buire ad arricchire le nostre raccolte, inviando dal Cairo ove ha stanza una
ricca e molto interessante spedizione di rettili e piccoli mammiferi dell'Egitto
e pesci del Nilo.
Il signor dottore Cristoforo Belletti , il quale già da varj anni con zelo
indefesso coltiva lo studio ittiologico , e dà luminosa prova dell' afì'etto che
porta a questo Istituto occupandosi a vantaggio del medesimo assiduamente
della classe dei pesci , ne ha pure in quest' anno fatto più dovizioso il nu-
mero delle specie con pregevoli doni.
Accenno ancor volentieri qui il dono fatto dal signor dottor Giovanni Om-
boni di una bella serie di roccie della Toscana. Volentieri , dico, l'accenno,
per sé stesso e perchè mi dà occasione di far noto come egli nell' amore
che il trae agli studj geologici , sa pur rendere le sue occupazioni profitte-
voli al Museo dove dà opera all'ordinamento della Raccolta paleontologica,
con manifesto ed utile ajuto.
Il Museo stesso di Parigi anch' esso concorrer volle ad arricchir il nostro
molto sensibilmente, mandando il dono generoso di oltre 100 specie di ret-
tili. Il qual egregio favore è dovuto alla squisita benevolenza del professore
ed amministratore del Museo di Storia naturale esimio signor Duméril : ed
essi rettili hanno per noi una tanto maggiore scientifica importanza in quanto
che la raccolta del nostro museo è ordinata secondo F Opera del donatore
{Erpetologie generale par M. M. Ditméril et Bibron. Paris, 1834-1855, 9 Voi.)
Finalmente metto termine a questa non breve nota col registrarvi l'annunzio
di una recentissima e preziosissima offerta dianzi fatta dalla signora Donna
Virginia Bassi-Olivazzi , da poco vedovata del chiaro marito , il nobile Carlo
Bassi , uno già de' benemeriti Conservatori di questo Istituto. Essa , indicando
di compire un voto di lui, ne recava in dono al Museo tutti i libri scientitici
di cui teneva gran copia, principalmente in fatto di opere entomologiche ; e
insieme donava la ricca raccolta de' Coleotteri europei dal medesimo posse-
duta. Per doppio titolo rimarrà quindi la di lui memoria in questo patrio Isti-
tuto onoranda ed onorata.
Ai quali tulti sian qui i pia mi i più cordiali ringraziamcnli.
8
(lecrli ogjrelli . principalTnonle per norma di quelli che amino
r isj)ezionarc le raccolte seguendo un ordine ragionato.
Sebbene, proporzionale al crescere degli oggetti, diverse siano
slate le provvide misure del Municipio nel procacciare tulli
quelli adattamenti di cui era suscettivo il locale ove tro-
vansi ora radunale le raccolte, sono esse tuttavia oramai co-
tanto stipate da far evidente la necessità o di ingrandirlo colla
aggiunta di qualche nuova Galleria o di trasportare le raccolte
in altro più capace ed idoneo locale, né solo per un riguardo
allo stato presente, ma vieppiù risguardando air avvenire che
fortunatamente accenna e promette un progressivo aumento
delle raccolte medesime. E già pur delle attuali talune non
poterono trovare spazio air esposizione se non in piccolissima
parte, siccome avvenne delle conchiglie fossili, ed in quelle
medesime che furono esposte manca il luogo dove collocare
i recenti acquisti con sistematica distribuzione.
E però caldi d' amore per un viemmaggior lustro di questo
già magnifico istituto, facciamo voli che un rimedio si trovi
a questo inconveniente, voti che saranno un giorno per fermo
esauditi perchè gli spiriti illuminali delle autorità municipali
non falliranno ai bisogni ed alla bramosa aspettazione.
Ciò premesso, cominciamo V inspezione del Museo.
Varcata appena la soglia del medesimo presentasi a sinistra
una porticina che dà adito a due stanze nelle quali (oltre a
due altre divise da queste per una piccola scala) trovansi col-
locate le raccolte che componevano TI. R. Gabinetto dei Mi-
nerali e Fossili posto un tempo nello Stradone di S. Teresa
e dal Superiore Governo graziosamente date ad uso al Mu-
nicipio. Come il Consiglio Comunale decise nelF anno 184-7
che il Civico Museo fosse trasportalo definitivamente nel ci-
vico palazzo alias Dugnani, così vennero colà dapprima de-
positale queste raccolte nel Marzo del 1848. Se non che per
la nuova temporaria destinazione data V anno appresso al sun-
nominato palazzo, si dovettero di nuovo ritirare e trasportate
9
furono nel locale ove Irovansi di presente , occupandovi le
dette quattro stanze.
Stanno nel mezzo della prima stanza quattro scaffaletti A
B C D con invetriate che racchiudono una raccolta di Con-
chiglie fossili. Questa ha uno speciale interesse per ciò che
somministrò il materiale al celebre naturalista Brocchi per k
insigne sua opera » Conchigliologia subappennina » . Pel con-
fronto delle Conchiglie fossili colle viventi egli appunto si servi
delle seconde, che sono collocate nello scaffale (I) che occupa
tutt' una parete della medesima stanza. Alla parete poi di rim-
petto nello scaffale (II) si trova una raccolta di Boccio.
Passando da questa stanza air attigua più grande attrae lo
sguardo uno scheletro fossile di una Balena {Balaenoptera Cu-
vieri), lungo quasi sette metri, presso che completo. Poco di-
scosto si osservano gli avanzi fossili di un' altra Balena, man-
cante in varie parti. Sopra una tavola a due scompartimenti
vedonsi pezzi fossili dello scheletro d' un Elefante {Elephas
primìgenìus), e di un Binoceronte (fìhinoceros leptorhimts).
Si distinguono, fra quelli, porzioni delle zanne di prodigiosa
grossezza e parte delle mascelle. Del Binoceronte il pezzo più
considerevole si è il cranio. Presso Y uscita verso il cortile
vedonsi poi gli avanzi fossili di due Delfìni.
Negli scaffali A e B conservasi una raccolta orittognostica
il cui compimento trovasi negli scaffaH C, D che sono nella
terza stanza.
Nello scaffale (III) sono radunati molti cristalli di quarzo
nella parte sua superiore; più in basso Conchiglie fossili uni-
valvi e bivalvi. Nel seguente (IV) si conservano Polipari fossili.
Vedonsi quindi nel vicino scaffale (V) Pesci fossili ed inferior-
mente una serie di Badiari viventi.
Negli altri due scaffali che stanno presso T altra parete della
stanza sono Minerali e Boccio che formavano le raccolte Mar-
zari (VI) e Carburi (Vii).
Due allri piccoli scaffali esistono nella stanzetta quarta e
conlcn£2^ono essi j)iire Minerali (Vili e IX).
A chi esce dalla seconda stanza verso il cortile presentasi
di fronte una porta vetrata, ])er la quale si entra nel vestibolo
dove incominciano le raccolte proprie del Museo civico.
Uno scaffale grande a dodici imposte vetrate occupa tutta
la parete (sempre due di tali imposte formano una divisione
distinta con numeri). In ({ueslo scaffale si vedono Pesci e
Rettili I-IV preparati a secco, e nelle divisioni V e VI alcuni
Cetacei e Pinnh^edi , un Delfino ed un Manate , e cinque specie
di Foche, i quali tutti per la loro mole e per la ristrettezza
dello spazio non si sono potuti collocare sistematicamente nelle
raccolte a cui spettano.
Appesi alla vòlta del vestibolo sono lo scheletro di un Delfino,
{Delphinopterus) lungo metri 5, 64^ la mandibola di una Ba-
lena fossile, ed una sua scapola.
Di contro allo scaffale suddetto trovasi una stanza chiusa da
vetriate in cui son collocati rettili e pesci di grandi dimen-
sioni. Cominciando dalla sinistra, si osservano Tartarughe ter-
restri e marine, il Croccodillo del Nilo e del Gange, e più oltre
due Pesci grossissimi; uno {Vastres) del fiume delle Amazzoni,
r altro è una Raja {Cephaiopterus) presa nel Mediterraneo
non lungi da Nizza.
Vicino alla scala sta una Giraffa dell' altezza di quasi 4
metri.
Salita la scala trovasi eh fronte la stanza ed il salone dove
si hanno i libri appartenenti al Museo, distribuiti in dieci scaf-
fali A-K secondo le materie di cui trattano. Gli scaffali A, B,
C, I, K si trovano nella stanza e gli altri D, E, F, G, H,
nel salone che serve di biblioteca del Museo, e dove pure ha
luogo il corso delle lezioni che si suol dare ogni anno.
Qui innanzi d' imprendere la visita delle Gallerie credo
opportuno notare che gli orli delle etichette che portano i nomi
degli oggetti sono variamente colorili al fine di indicare per
H
lai mezzo le diverse parli del mondo cui appartiene T indi-
viduo contrassegnato.
Così il color nero indica V Europa
» giallo » Asia
» rosso » Africa
» verde » America
» celeste » Oceania
Inoltre sono distinte le specie indigene neir Italia con aste-
rischi neri posti negli angoli delle etichette, e quelle delP A-
merica settentrionale con quattro asterischi rossi.
Ora incomincieremo il nostro giro per le gallerie e stanze
del primo piano, ma giova avvertire che questa revista super-
fìciale la quale intraprendiamo si limila alla indicazione degli
Ordini e di qualche famiglia a cui appartengono gli oggetti, e
di poche specie delle più note od in qualche modo interessanti.
La prima Galleria è occupala dai Mammiferi lunghesso una
parete, e dagli Uccelli lunghesso T altra. Quesli ordinati secondo
r opera di Gray {The genera of Birds), quelli secondo quella
di Schreber {Die Silugethiere in Abbildangen nach cler Natur)
continuala da Goldfuss ed Andrea Wagner. Stanno i Mammiferi
ed Uccelli disposti in una lunga fila di scaffali insiem con-
giunti, e distribuiti così che ogni divisione porlante un numero
comprende la larghezza sul davanti di metri 1, 40, T altezza
di metri 2, 60 e la profondità di metri 0, 7o. Essi sono
superiormente coperti da vetrine inclinate alte metri 0, 55 onde
raccogliere meglio la luce che viene dall' alto per le sei lan-
terne praticate nella soffitta.
Cominciando dalle Sciaiie che insieme ai Lemurini occupano
quattro scaffali, osservasi nel primo (1) di essi T Orang-Outan
ed alcune Scimie distinte per avere le braccia assai lunghe
(Hilobates), nel seguente (2) il Guereza ed il Babbuino, nel
terzo (5) il Mandrillo e nelF ultimo di essi (A) varie specie di
Hapale, Lemuri e il singolare Tarsio spettro. Nel primo di
questi scaffali si trova anche un modello in grandezza naturale
{\vM[ lesta (li ima i;ÌLi-aiilesra Scimia, il Goi'illa. A ([ueslo
vicino sia pure un alli'u niodeilo dei busto di un Orang-Oulan.
Nel scaffale (5) vedonsi il Galeopileco, della fanniglia Der-
nioUeri, ed i Ciiirotteri come i Cani volanli (IHeropiis) e
i Vanìpiri {Phyllosioma) ed i Pipistrelli propriamente detti, e
})iù abbasso gii Insi-ttivori di cui molte specie sono proprie
deir Europa (Kieei, Talpe, Musaragni ec.)
Negli scallali (ì-lo stanno i Carnivori. Gli Orsi, fra i quali
primeggia quello delle regioni artiche, detto Orso bianco, e
quello della Maiala, occupano lo scaffale (6). Nel seguente (7)
vedesi in parte la famiglia delle Mustele fra le (juali, molte
proprie air Europa, e fra queste pure V Ermellino. La parte
inferiore di questo scaffale è occupata da alcune specie di Cani,
fra i quali V indomabile Canis primaevìis. Le Mustele stanno
nella parte supcriore del seguente scaffale (8) in cui sono
inoltre le Volpi. Le Viverre e generi aiììni si osservano nello
scaffale (9) in cui si trova altresì un Lupo.
Due specie di Jene sono nello scaffale (10). Viene quindi
la famiglia dei Felini. Tra gli individui più notabili i)er bel-
lezza sono da osservarsi la Pantera (11), la Tigre reale (12),
una Leonessa (lo) ed un Leone (14-).
Nel medesimo scaffale e nel susseguente (15) trovansi Mar-
supiali {Didelphis, Dasyunis, Phascolomys, Petaurus , Thijla-
ciniLs etc).
La numerosa tribù dei Rosicanti è distribuita in tre scaf-
fali 16-18. Per indicare al visitatore la collocazione di alcuni
'pochi tra i generi della medesima accennerò soltanto i più
noti: gli Scojattoli, le Marmotte e gli Scojattoli volanti {Pteromys)
nello scaffale (16). I Dipi e le Chincille nello scaffale (17)
ed in questo stesso si vedono nella parte inferiore i Topi e
generi vicini. Gli Istrici nella parte superiore del (18), i Ca-
stori e le Lepri nella inferiore.
Nello scaffale (19) sono gli Sdentati, tra i quali i Bradipi,
gli Armadilli ed i Formichieri. Continuano nello scaffale (20)
15
gli Sdentati qui rappresentati dai Manìs o Pangolini. Vi si vede
quindi il singolare Ornitorinco e V Echidna , animali della nuova
Olanda.
In questo stesso scaffale si osserva un rappresentante dei So-
LiDUNGOLi, il Quagga. Vari Pachidermi, la più parte americani,
occupano lo scaffale (21); si distinguono fra essi i Pecari {Di-
cotyles) il Phacochoerus AcUmìi delF Abissinia ed un Tapiro.
I Ruminanti sono disposti nei successivi scaffali 22-50 e;
il Daino, il Cervo (22), due Renne (25), le Antilopi (24-25),
di cui una grandissima del Capo, il Gnu (27); varie Capre
(28), uno Stambecco ed un Lama (29) e da ultimo un' Al-
paco (50).
Prima di passare alla visita degli scaffali contenenti gli Uc-
celli merita un' occhiata lo scaffale isolato (A) posto a questo
capo della Galleria. Quivi si osserva la Raccolta delle uova e
dei nidi non ha guari incominciata.
Presso alcuni di que' nidi vedi un individuo della specie
cui appartengono, affinchè maggior interesse porgano air os-
servatore. Tanto delle uova quanto dei nidi il nome volgare
è sottoposto al nome sistematico della specie. Passando poi
in revista gli Uccelli disposti nella seconda fila di scaffali , si
osservano primamente nello scaffale (51) gli Struzzi e le Ot-
tarde e i modelli degli avanzi fossili del Todo specie ora estinta.
In questo scaffale vedesi pure V Apteryx che, come indica il
suo nome, è senza ali ed ha forme assai bizzarre; questo
uccello è della Nuova Zelanda.
Quattro scaffali sono occupati dai Rapaci. Gli Avoltoi fra
i quali due Condor nel (52) le Aquile ed i Falchi nei due
seguenti (55 e 54) ed in parte ancora del (55). Nella parte
inferiore di questo vedonsi i Gufi.
I Passeri sono compresi negh scaffaH 56-4-1. Nel primo,
(56) quelli appartenenti alle famiglie Coracidi^ Alcedinidi, Me-
ropidi e Certhidi. Nel seguente (57) le Silvie, Anthus, Mo-
tacille e Tordi . di cui molti sono indigeni fra noi. Nello scaf-
li
fale (58) veggonsi poi Muscica])i(li ed Ampclidì e nel succes-
sivo (59) i Corvidi e Slurnidi.
Qui, interrompendo monìentaneamentc V ordine sistematico
nella visita, non sarà rincrescevole il contemplare gli eleganti
Promeropi e Trochili collocali in due scafialeld (I e II) so-
spesi presso la finestra il piimo a sinistra, il secondo a de-
stra deir osservatore.
Continuando il giro presentasi lo scaffale (/i-O) contenente
parte della famiglia Slurnidi. I Fringillidi si trovano in parte
di questo medesimo scaffale, ed in parte nel seguente (4-1)
in cui osservansi inoltre i singolarissimi Bucerodi, caratterizzati
dalle prominenze cornee a forme svariate che stanno sul loro
becco.
I Rampicanti (Scansores) collocati in tre scaffali offrono
pure pascolo air esame del visitatore. I Ramphastos, detti vol-
garmente Mangiapepe, i Pappagalli e le Piche si osservano
negli scaffali (42) e (45). Di queste ultime veggonsi pure varj
individui nel seguente scaffale (44) occupato nel resto dai
Cuculidi. Passando quindi air esame dei Gallinacei, scorgesi
nello scaffale (4 5) la ricca serie dei Colombi e delle Tortore
ed j Pavoni e Meleagri. Nei due seguenti scaffali (46 e 47)
si trovano Fagiani, di cui alcuni interessanti per le loro forme,
inoltre Galli, Quaglie, Pernici ed altri Gallinacei ancora delle
famiglie Chionidi e Tinamidi, che comprendono specie affatto
esotiche.
Le Gralle occupano quattro scaffali (48-51) di cui le
Ardee sono collocate nei primi due (48-49) ed in parte del
terzo: in questo (50) si posson vedere le Beccaccie e ge-
neri affini. 1 Rallidi ed alcune altre Ardee si trovano nello scaf-
fale (51).
Qui cominciano i Palmipedi dei quali stanno le Anitre ed
i Fenicotteri nei due primi scaffali (52 e 55). Ma conviene
che qui il visitatore osservi gli Uccelli di Paradiso, la Menura
lyra ed alcuni altri componenti la famiglia Paradiseidi che gli
45
si presentano in un piccolo scaffale (B) di prospello aìF in-
gresso delle gallerie III e IV.
Procedendo poi nelF interrotta visita dei Palmipedi potrà
vedere nello scaffale (54) gli Smerghi ed i Cigni. Nel (55)
i Pinguini (Alca), ì cosi detti Uccelli di tempesta (Procellaria),
gli Albitrossi e nel successivo (56) i Gabbiani (Lanis). Final-
mente nei due ultimi scaffali (57) e (58) vedonsi i Generi
Stila, Graculus, Atagen ed altri della famiglia dei Pellicani.
Il visitatore passi quindi alla visita della seconda e non
men della prima interessante Galleria dei Rettili e Pesci.
In questa tutti gli individui sono conservati nello spirito dì
vino e siccome ad alcuni potrà importare di sapere in che
modo si conservino in questo Museo i nominati oggetti, credo
opportuno indicare le norme che si tengono per impedire per
quanto si può la svaporazione delF Alcool.
I vasi di vetro che contengono gli oggetti sono cilindrici
od ovali con orlo smerigliato e si chiudono con un disco di
vetro parimente smerigliato. Il coperchio o disco si fa com-
baciare colla bocca del vaso mediante un leggero strato di un
miscuglio di cera veneta parti quattro, grasso di cervo parli
quattro, spermaceta parti due, e grasso di majale parti due.
Per meglio assicurare la perfetta chiusura e per una certa
eleganza si suol poi cingerne F orlo con una sottile striscia
di stagnola.
Ma prima di passare air esame dei Rettili sistematicamente
disposti piaccia al visitatore di osservare nello scaffale alla di
lui sinistra segnato (A) vari grossi Pesci e Sauri che per la
loro dimensione non si sono potuti collocare al loro posto
rispettivo.
I Chelonu 0 Tartarughe occupano lo scaffale (I), ma solo
in parte si sono qui raccolte; il visitatore avrà già vedute
nel vestibolo individui colossali de' medesimi ed altri ancora
ne vedrà nella attigua stanza seconda.
Nello scaffale (II) cominciano i Sauri, compresi i Coccodrilli
l(i
(appena l'apprescnlali da j^novani iiidividui (ul a cui riguardo
si i'ip('l(3 r osservazione, falla })cr le larlarughe), i Camaleonli,
gli Ascalal)oli , i Varani (genere di cui quasi lulle le Sj)ecie
noie possiede il nostro Museo , ma i })iù sono preparale a
secco e slanno nella sovraindicala seconda slanza), e parie
della famiglia delle Iguane.
Nel (MI) sono moli' allrc specie della famiglia delle Iguane
tra le quali si annoverano i Basilischi e vaij Draghi volanti,
la cui sola ispezione basta a far rigettare le favole di cui
furon r oggetto. Per la forma singolare sono da osservarsi
le Phrynosome ed il Moloch horndus della Nuova Olanda con
cui terminano gli Iguanidi. Nello scaffale IV le numerose Lu-
certole vi fan mostra di belle serie di varietà, specialmente
delle nostrali.
Nello scaffale seguente (V) vedesi la famiglia dei Ghalcidi
e dei Scincoidi, nella quale alcuni generi o per lo stato ru-
dimentale 0 per la mancanza di zampe fanno un passaggio al
terzo ordine dei Rettili, quello dei Serpenti, la cui bella e ricca
raccolta occupa il resto degli scaffali destinati ai rettili (VI-XIl).
Alcuni per altro di considerevole dimensione non si trovano
nel posto che loro dovrebbe spettare e sono dei Generi Python,
Boa, Xenodon, Naja ed altri. Essi stanno nei due scaffali ad
una sola imposta segnali (B e C). I due ultimi scaffali nella
fila opposta (XI e XII) contengono più specialmente i Ser-
penti velenosi.
Gli Anfibi sono collocali nei due susseguenti scaffali (XIII
e XIV). Gli altri sette (I-VII) distinti con cartellini verdi sono
occupati dai Pesci.
Retrocedendo verso il fondo della Galleria si passa in una
stanza nella quale è posta una Raccolta osleologica. Il visita-
tore vi potrà osservare nello scaffale (I) gli Scheletri di varie
Scimie, crani di Quadrumani e Carnivori e più abbasso crani
di Ruminanti e Pachidermi e tra questi quello d' un Ippopo-
tamo. Nello scaffale (II) gli scheletri completi di varj Carnivori ,
17
nove modelli di crani delle dill'erenli Razze umane e crani
di molti Rosicanti. La parte inferiore di questo scaffale è oc-
cupata dal cranio di un Bue e dagli scheletri di varj Carni»
vori tra i quali primeggia una Jena.
Nel successivo scaffale (III) sulF altra parete si vedono gli
scheletri di varj Sdentati come pure quello d' un Leone e d' una
Foca (Phaca barbata).
Nel (IV) sono gli scheletri di varj Rosicanti quello d' un Del-
fino comune e di un Coccodrillo {AUigator lucius).
Nel (V) scheletri di Uccelli rapaci e Passeri: vi è anche uno
Struzzo ed un Fenicottero e nel (VI) scheletri dì molte sorta
di Pesci di cui varj sono esposti anche sulla prima delle ta-
vole (A) poste nel mezzo della stanza; sulla medesima sono
inoltre gli scheletri di varj Pipistrelli , d' un Sorice e d' uno
Scojattolo, e dieci preparati anatomici per dimostrare la varia
forma degli ossicini delF orecchio nei Mammiferi, e due mo-
delli in cera rappresentanti il cuore e le branchie d' un
Pesce.
Nella seconda tavola (B) vedonsi gli scheletri di piij sorta
di Serpenti, dei quali sono da osservarsi una Naja e due Cro-
tali; inoltre due Tartarughe e varj Sauri (Salvator, Uromastix,
Chamaeleó) , lo scheletro del Proteo anguino , inoltre quelli di
varie Rane, Rospi e Salamandre. Sono appesi al muro dalla
parte delle finestre ed in faccia agli scaffali III e IV due
quadri. Nel primo alla diritta si vede Y anatomia osteologica
di una Testuggine, ogni pezzo dello scheletro è distinto con
numeri ; nel secondo il cranio d' un Pesce (Gachis morhiia)
anch' esso separato nei suoi varj pezzi.
Presso lo scaffale VI vi sono tre altri quadri. I due su-
periori contengono le mascelle fornite dei denti di grandi specie
di Pesci plagiostomi. L' inferiore contiene la classificazione dei
gruppo dei Ciprini secondo la forma dei denti proposta da
Heckel.
Da questa stanza si progredisce nella seconda in cui sono
IH
esposi i Hellili e Pesci preparnli a secco e le ossa fossili di Mam-
miferi e Uccelli in cinipie scaffali. Cominciando ora T ispe-
zione, il primo scaffale (A) che i^sentasi a diritta entrando
contiene esclusivamente ossa di Mammiferi di specie ora estinte.
Vi sono esposti quei del Mastodonte, del Megaterio, di Rino-
ceronli ed altri; più abbasso il Dinoterio e varj denti di Pa-
chidermi; notisi però che in parte si è dovuto supplire coi
modelli in gesso. Nello scaffale in fronte a questo (B), vedonsi
pure gli avanzi fossili di Carnivori, Cetacei, Ruminanti, Rosi-
canti ec. Inferiormente si osserva la testa dell' Orso delle ca-
verne {IJrsiis spelaeus), superiormente i modelli di due ova
gigantesche e parti della gamba delP Epiornìs. In mezzo alla
stanza sono due tavole. La prima (I) presso lo scaffale B
contiene una bella serie di Testuggini poste tutt' intorno alla
tavola; in mezzo sono varj Serpenti, tra i quali un Pitone
e due Crotali, uno del sud, V altro del nord delF America, vi
si osservano altresì varj Batraci, il Siren lacertina e le spo-
glie di varj Serpenti.
Sulla seconda tavola (II) si offrono allo sguardo molti grossi
Sauri tra i quali primeggiano i Varani e le Iguane.
Sono appesi al muro due quadri contenenti i modelli in
cera dello sviluppo della Rana rossa.
Volgendo le spalle agli or ora citati quadri veggonsi sulla
parete in faccia tre scaffali C, D, E; quello di mezzo (D)
contiene tre Coccodrilli, varie Testuggini, ed in una custodia
a vetri i modelli in cera delF apparato velenigeno , molto
ingrandito dal naturale , della Vipera nostrale. Appresso ve-
donsi due grossi Serpenti preparati a secco {Epicrates, e Mo-
velia), nel medesimo scaffale sono anche tre vasi con Serpenti
nello spirito di vino, che non si son potuti collocare nelF at-
tigua Galleria. D' ambo i lati di questo scaffale sono due altri
(C E) contenenti Pesci, tutti preparati a secco.
Da questa stanza si passa nella vicina terza , nella quale sono
tre scaffali (1, 2, 5) tutti occupati da Pesci petrefatti , alcuni
19
qua e là appesì al muro , come pure sì vedono gli avanzi
ed i modelli di Itiiosauri e Teleosauri e la testa di un Batraco,
il Labyriìitliodon.
Uscendo da questa stanza, si ritorna nella Galleria dei Mam-
miferi dalla quale, passando per la stanza ove conservasi T Er-
bario , si entra nella terza Galleria.
Qui si presenta una serie di tavole che occupano longitu-
dinalmente la Galleria; queste tavole sono divise in quaranta
compartimenti e contengono i principali rappresentanti dei ge-
neri degli Insetti; essi vi si trovano così distribuiti: 1-5 Dit-
teri, 4-9 Lepidotteri, 10-11 Emitteri, 12 Neurotteri, 15-14
Imenotteri, 15-16 Ortotteri. 17-/i-0 Coleotteri.
A chi fa la rassegna degli scaffali situati in questa stessa
galleria può giovare F indicazione che il primo segnato A con-
tiene racchiusa parte della raccolta dei Coleotteri e ne' vasi
su di esso posti sono Acalefl, Entozoi e Radiari nello spirito
di vino; presso a questo e nelF angolo della Galleria e' è
uno scaffalelto (1) appeso contenente pure Coleotteri, su questo
si trovano due campane di vetro con Radiari; dietro a queste
è in allo sul muro un quadro con varie Asterie.
Vicino a questo scaffaletto (1) un altro scaffale segnato (I) con-
tenente la continuazione della raccolta dei Coleotteri porta nella
parte sua superiore una vetrina in cui sono esposte Farfalle
esotiche.
Lo scaffaletto seguente (2) contiene Imenotteri e sopra di
esso sono due cassette con vetri , in uno delle quali si vede
il nido della Vespa cartaria , nelF altra il tessuto ed i bozzoli
d' una specie di Bombice.
I due scaffali che vengono in appresso (II e III) contengono
il primo la sequela dei Coleotteri, il secondo Lepidotteri eu-
ropei, ambidue portano in esposizione Farfalle esotiche. Lo scaf-
faletto (5) contiene Ditteri e superiormente porta una cassetta
con un voluminoso Vespajo.
Lo scaffale (IV) contiene Emitteri e superiormenle al medesimo
^0
vcdoiisi Fiirrallc ('sotiilic nullurne. Lo scadaleUG (4-) conlione
iNcui'olleri e suporiorincnle sia una cassetta col modello io cera
assai ingrandito di un Acaro {Ixodes ricinus).
Fra le raccolte de' dillerenti Ordini d' Insetti che possiede
il Museo e di cui si è ora fatto menzione, la più importante
è quella dei Coleotteri di cui si hanno più di 9000 specie.
I susseguenti scallali (V, YI, VII, Vili) contengono Cirri-
pedi, Trilobiti, Echinodermi , Poli pari e fìizopodi (nello scaf-
fale (V) è pur rincliiuso un piccolo numero di Insetti fossili),
rappresentanti dei generi dei medesimi si trovano es|)osti nella
parte superiore vetrata.
Di prospetto allo scaffale A al termine della gjdleria se ne
vede un altro (B) che contiene Conchiglie fossili; sul medesimo
sono esposti Molluschi, Ragni e Miriapodi conservati nello spi-
rito di vino.
Prima di partire da questa galleria si possono osservare an-
che varj quadri appesi alle pareti della medesima, di cui XIV,
portanti il loro numero progressivo, contengono Coleotteri eu-
ropei, in due, di cui uno presso T ingresso della galleria,
r altro presso la sua uscita sono larve di varj Lepidotteri ,
in quattro altri sotto ai quadri XI-XIV Farfalle esotiche;
finalmente verso la metà della galleria si scorgono appesi
presso la stufa due quadri contenenti modelli e preparati
dello sviluppo e della anatomia del Baco da seta.
Entrato nella attigua stanza veggonsi Crostacei esposti
sulla tavola in mezzo (che ha dieci compartimenti) e sopra
gh scaffali che fanno continuazione allo scalfale B della terza
GaUeria (G, D, E, F), sullo scaffale (G) sono pure Crostacei
e Cefalopodi nello spirito di vino.
Negli scaffali B (che sta nella terza Gaheria) C, D, E, F
(che sono in questa stanza), è custodita la Raccolta paleon-
tologica dei Molluschi; essa è ricca di circa mille specie ap-
partenenti di preferenza ai terreni terziari e specialmente ai
terreni pliocenici dell' A])pennino ed ai bacini terziari di Parigi .
21
di Bordeaux e di Vienna. Nello scaffale G sono rinserrate
Conchiglie terrestri e fluviali.
Tra le due finestre in un gran quadro si vede un Crostaceo
del mare del Giappone {Macrocheìra) e dallo stesso lato quattro
minori quadretti nei quali sono pure Crostacei di cui lo sche-
letro esterno è separato e nelle sue parti. Presso V uscio
a muro che mette ad uno stanzino riservato sono un quadretto
di piccoli Crostacei ed un altro di Crostacei fossili.
Progredendo nella visita si passa nella attigua stanza in cui
sono Invertebrati fossih. La tavola nel mezzo della mede-
sima , divisa in dieci compartimenti , offre una serie di Con-
chiglie fossili deir ordine dei Brachiopodi disposte zoologica-
mente e portanti etichette variamente colorite a distinzione dei
terreni nei quali si rinvengono. Sotto di essa veggonsi varie
grandi Ammoniti di Moltrasio. Negli scaffali (H N) sono esposti
Cefalopodi fossili; qui si osserva in ispecie una bella serie di
Ammoniti, nel seguente (L) vedonsi dei Polipari di specie tut-
tora viventi: ai due lati di questo scaffale osservansi, difese
da rete di ferro, Ammoniti ed Orthoceratiti.
Sopra i due altri scaffali (1 M) sono esposti avanzi fossili
di Conchiglie essi poi contengono rinchiuse Conchiglie marine:
(tanto queste quanto le terrestri e fluviali che sono nello scaf-
fale G deir antecedente stanza si dovrebbero in gran parte
inserire nelle raccolte esposte nella GaUeria IV). Tra le due
finestre osservasi il modello in gesso di un Pentacrinites su-
bangularis.
Delle altre tre piccole stanze V ultima serve di 3Iagazzino,
e nelle prime, due riserbate ad uso dell' Ufficio, hannosi molti
quadretti contenenti insetti che già facevano parte della rac-
colta del sacerdote D. Bernardo Marietti, (aUa quale pure ap-
partenevano i XIV quadri dei Coleotteri nella terza Galleria)
ceduta dai suoi fratelli al Municipio dopo la di lui morte, e
vi è pure la raccolta malacozoologica del defunto nobile Carlo
Porro, della quale la onorevole famiglia fece dono prezioso
5 "2
e gcnci'oso al Musco: di (jik^I Porro, io dico, che mai non
mi ricorre al pensiero se non accompagnalo da mestissimo
desiderio, dalla rimembranza delle sue doli amabili e peregrine.
Vi sta inoltre la raccolta dei Coleotteri testé regalata dalla
nobile Signora Virginia Bassi-Olivazzi, ed accennala più sopra
nella nota (1) pag. C.
Retrocedendo, dalla terza Galleria si passa di nuovo per la
stanza delF Erbario, ed ecco si presenta alla sinistra la quarta
Galleria che offre la raccolta delle Conchiglie marine fluviali e
terrestri non che le Raccolte mineralogiche e geognostiche.
La raccolta delle Conchiglie è disposta sopra una serie di
tavole divise in ottantotto compartimenti. I primi undici com-
prendono i generi delle Conchighe viventi e fossili. Le specie
poi si trovano così distribuite: 12-27 le terrestri, 28-39 le
fluviali, 4-0-88 le marine.
Chi desiderasse occuparsi di qualche genere in particolare,
troverà appeso fra la prima e la seconda finestra un indice
sistematico ed alfabetico dei generi delle conchiglie, ed una
tabella delle specie dei minerali, colla indicazione della loro
rispettiva collocazione.
I due scaffali G e D contengono Conchiglie di grandi dimen-
sioni: nel primo stanno univalvi e nel secondo bivalvi.
Se per avventura paja singolare la nuova materiale dispo-
sizione delle tavole (che stanno tanto in questa quanto nella
terza Galleria ed in tutte le altre stanze, tranne quella ove
conservasi Y Erbario) portanti gli oggetti diversi in esposizione,
io spero che almeno non sembri a nessuno irragionevole e
disappensata. Ognuno infatti potrà notare facilmente che con
que' piani orizzontali e rivolti verso il muro ai quali se ne
congiungono altri inclinati verso le finestre ho forse raggiunto
il moltìplice intendimento che mi era proposto , di utilizzare
lo spazio, di non perder luce, di evitare le troppo frequenti
interruzioni nella serie degli oggetti esposti, e di lasciar il
più possibilmente libero il campo ai visitatori di aggirarsi per
le gallerie e stanze senza li'oppn cnriusioric
25
La Raccolta dei Minerali è disposta secondo il metodo di
Beudant in qualche pEirte modificato. Essa è custodita in ven-
tidue scaffali, sopra tre ordini di assi leggiermente inclinate.
A queste sovrastano due altre assi attaccate al fondo dello
scaffale per i pezzi voluminosi appartenenti alle specie già
deposte nella serie continua delle tre assi sopra indicate, e
ciò perchè non disturbino col loro soverchio volume la di-
stribuzione della serie principale composta di pezzi d' uni-
forme e mediocre grandezza. La raccolta è composta di
27/0 pezzi distribuiti in circa 570 specie. Primeggiano in
essa gli esemplari magnifici di zolfo,, celestina ed arragonite
modificata di Sicilia che si trovano nello scaffale A, in cui
esiste un rilievo del Vesuvio. Lo scaffale 22 contiene le ag-
giunte che andrebbero intercalate al loro posto rispettivo.
Sonovi poi nello scatfale B varj pezzi di Malachite. Stibina,
Rame. Calcedonia. Gesso ed altri, non che due saggi per di-
mostrare le teorie di Gorini sulla origine delle montagne.
Le Raccolte geologiche esposte e che trovansi sotto la rac-
colta dei minerali nei 22 scaffali sono le seguenti: Quella del
Piemonte e della Sardegna (Ij. dei dintorni di Parigi (2). del
Vicentino e dei Colli Euganei (5-6), del Vesuvio e Campi Flegrei
(7-8). della Provincia di Bergamo (IO), della Provincia di
Como (i.i-16j, deir Lsola d" Elba (15), della Germania (10-15);
una raccolta di roccie in serie orittognostica si trova negli
scaffali 17-18. e vi sono inoltre una di Roccie dell' Egitto (19),
una del Tirolo (20, 21).
Nelle cassette delle tavole in mezzo di questa Galleria . sono
racchiusi oltre i Minerali duplicati, una Raccolta geognostica
e paleontologica dell" Istria, una di Val di Fiamme ed una
dei Monti Pisani e del Campigliese.
Neil" ultima stanza conservasi 1" Erbario di jiiù di 17.000
specie di Piante disposte secondo il sistema di Linneo ron-
tenuto negli scaffali A-F. lo scaffale G contiene poi le Piante
fossili. Tra queste si osservajio le Foglie fossili delF Oltrepò.
2i
le Fucoidi Brianle(i (Cretacee) e i Vegetabili del lerrcno car-
bonifero di Rive, di Giers e della valle di S. Etienne.
In uno scalTaletto appeso sono custoditi varj legni di piante
indigene e forestieri, e presso V uscita uno scaffale apposito
contiene una raccolta di Semi disposti secondo le famiglie
delle piante.
La ristrettezza del locale (il quale sebbene per sé stesso
disteso, è sfortunatamente angusto alla copia ognor crescente
degli oggetti) non permise sempre di presentare essi oggetti
in quel modo che sarebbesi desiderato al fine di non inter-
rompere la loro collocazione sistematica. Così, a cagion d' e-
sempio , fu forza ricoverare in una medesima Galleria le
Conchiglie ed i Minerali , convien che passi tre volte per la
stanza delF Erbario chi voglia ispezionare le raccolte del
Museo per intero; e di parecchie raccolte non fu possibile
far mostra, per mancanza di spazio per cui giacciono rac-
chiuse negli scaffali, siccome è stato indicato a suo luogo.
Ma questi sono inconvenienti inevitabili quasi in ogni edifìzio
che serve per modo provvisorio, e che sarebbero tolti in altro
il quale venisse appositamente eretto o stabilmente adattato
per servire allo scopo.
Con questa rapida e succinta indicazione delle cose ser-
bate nel Museo non altro ebbesi in mira fuorché di faci-
litare r intendimento e V uso della qui annessa pianta nella
quale si trovano indicati tutti gli scaffali con lettere o con
numeri.
1 Cataloghi poi, che verranno man mano pubblicati in av-
venire offriranno ai visitatori l' agio di meglio ispezionare quelle
raccolte di che essi abbiano fatto uno studio particolare o di
cui bramino avere un elenco sistematico. E spero che non siano
quindi per mancare le appendici ai Cataloghi stessi, al fine di
tener gli studiosi in corrente nella conoscenza delle nuove
aggiunte che il tempo e le cure apporteranno in aumento del
Museo medesimo.
Vo
Ora avendo con (luesli brevi cenni fallo nolo Y origine ,
il progresso e la presente condizione del civico Museo , non
so tenermi dall' esprimere qui il mio non ignobile voto clic
piaccia a' cittadini di onorare di loro visite frequenti questo
patrio Istituto, e, secondo è nel poter di ciascuno, arric-
chirlo di loro favori seguendo le generose traccio di molli
i quali già ne dieder T esempio. Potrà essere slimolo per
molti a nobilissimi studi, e ad ogni modo, essendo esso pe-
renne monumento di lustro alla città, rimarrà sorgente a' cit-
tadini di vive e non volgari compiacenze.
Milano 51 Dicembre 1856.
G. Jan.
INDICE SISTEMATICO
DEI
RETTILI ED AMBI
ESPOSTI
mi mmm mim
DI MILANO
(|uando le raccoUe de' pubblici Musei abbiano acquistata
tale importanza da dar ragionevole fiducia che possano i loro
visitatori trarne alimento di lodevole diletto e di istruzione ,
molto allora giova ctie se ne pubblichino i cataloghi sistema-
tici per guida e stimolo ai medesimi. Sono i detti cataloghi
di grande ajulo pelF acquisto di nuove cognizioni agli studiosi
che facciansi a consultare i libri ove que' tali oggetti sono
descritti col nome loro scientifico. E servono poi a notificare
ai Naturalisti d' ogni paese lo stato delle raccolte che possono
interessarli: in particolar modo graditi ed utili ai Direttori
de' Musei , ed a' possessori di speciali raccolte , per V agio
che loro è fatto di procacciarsi novelli acquisti mediante com-
pero 0 cambi , a norma delle circostanze. A questo scopo ba-
sta un indice sistematico degli oggetti colla indicazione della
loro patria rispettiva.
Fra le raccolte dei Vertebrati possedute da questo Museo
civico la più ricca d\ specie è ([uella dei Rettili ed Anfibi;
j)erocchò ne racchiude più di due terzi di quelli rinvenuti fi-
nora viventi sulla terra.
11 Principe Carlo L. Bonaparte nel suo Conspectus Syste-
matum Herpeiologice et Amphibiolofjice stampato nclF anno
i8o0 ne annovera de' conosciuti sino allora 1200. Neil' opera
che ha servito di base alla disposizione di questa nostra raccolta
Erpf'ioìnf/ir gnirin/p pai' A. M. C. Dumeril et G. Bibron. —
Paris 1834-1854 IX Voi.: ove sono descrilte luUe le specKt
noie, comprese pure le Aggiunte indicale nel Répertoire des
ordres, fnmilles, geìires et cspèces de ia classe des Reptiles ,
appendice al volume IX" che si è dato in luce nelF anno
1854, il numero delle specie ascende in complesso a 1427.
Ora se si confronti con queste cifre quella che si rileva
dal nostro Catalogo, apparirà che pochi e solamente i pri-
mari Musei possono vantare una più ricca, ed anche solo una
simile Raccolta di Rettili ed Anfibi , o si guardi al numero
0 guardisi alla rarità delle specie. Anzi parecchi ve n' ha i
quali ben provveduti nelle altre tre classi di Vertebrati, molto,
proporzionatamente, difettano in questa, e forse la ragione
sta nella difficoltà che s' incontra a farne gli acquisti, come
ognuno può agevolmente comprendere (^).
Furono queste considerazioni che promossero la pubblica-
zione del presente Indice dei Rettili ed Anfibi. Io mi sono
per lo più attenuto all'opera succitata di Duméril e Bibro?i,
(1) Non ispiacerà, penso, ch'io qui riferisca le cifre de' Rettili ed An-
fibi portate dai Cataloghi stampati de' varj Musei che sono a mia cognizione.
E così il Museo di
Groninga Tanno 1822 ne annoverava N. 181 specie.
Vienna « 1826 .. » 557
Eresia via . 1832 . . 3G2 »
Francoforte » 1845 > » 365 »
Gottinga » 1845 . » » 334
Halle » 1850 . . 230 .
Berlino » 1856 » » 871 i
Tralascio V indicazione della cifra delle specie de' Rettili ed Anfibi anno-
verate nel Catalogo del Museo di Londra e di Parigi per doppio motivo ,
primo perchè né 1' uno ne l'altro di questi Cataloghi è finora compito ((l'uno
di Londra non comprende che i Cheloni (venne pubblicato nel 1844, un'e-
dizione in 4.° nel 185G), i Sauri (nelf anno 1845) qualche famiglia degli
Ofidi (1849) e gli Urodeli (1850); e l'altro di Parigi che si pubblicò nel-
l'anno 1851 contiene soltanto i Cheloni e Sauri)) secondo perchè in questi,
('ataloghi sono anrhe indiente molte specie mancanti ai suddetti Musei.
51
e sebbene mi paresse opportuno qualche cambiamento nella
disposizione delle specie in generi e famiglie degli Ofidi ed
Anfibi, ho voluto qui, tranne poche deviazioni, astenermi da
ogni innovazione, imperocché proponendomi di pubblicare
in apposita aggiunta la descrizione delle specie nuove dal Mu-
seo possedute , avrò agio di esporre in quella occasione la
particolare opinione mia a questo riguardo.
Debbo avvertire qui che ogni qualvolta nel presente Indice
al nome della specie è anteposto un asterisco (la) ciò significa
che il Museo ne possiede individui disponibili che si offrono in
cambio d' altri delle specie mancanti alla raccolta, ed inoltre
che se dopo il nome della specie quello dell' Autore è posto
fra parentesi (-) è segno che mi è ignoto, se tale specie sia
stata già descritta in qualche opera.
Se poi dopo il nome della specie, non è indicato Fautore
che primo V ha descritta, ciò denota che il nome dato non è
che scelto provvisoriamente da me per non lasciare senza
una sua indicazione la specie nella raccolta e potervela
collocare a canto alle specie alHni. E dico scelto provvisoria-
mente, perchè sono ben alieno dal credere che siano tutte
specie non ancora descritte. Chi conosce questo genere di studi
converrà meco delle difficoltà che presentano talora le specie
per r inesattezza delle descrizioni e per la qualità dei dubbi
che sorgono intorno la loro determinazione, dubbi che so-
vente non si possono sciogliere se non per V autopsia del-
l' individuo medesimo che ha servito alla descrizione. D' altra
parte molte di tali descrizioni sono inserite in opere periodi-
che, od altre che non sempre è facile di procurarsi.
Pertanto io non ho voluto arrischiare fin d' ora veruna de-
cisione su quelle specie le quali forse per V insufficienza dei
miei studi non seppi ritrovare già descritte. Ma spero che
neir appendice che mi propongo di fare al presente Indice,
potrò riparare a varj di simili difetti, e allora solo conservare i
nomi delle specie veramente nuove, dandone in essa appen-
52
dice la descrizione. Perdio solo hi specie bene descrilla eiilru
nel palriinonio della scienza; i seiii[)lici nomi privi della in-
dicazione dei carallei'i distintivi della specie non essendo di
alcun valore scientifico, ma, sì, dannoso incremento della già
intricata sinonimia, vera zavorra della (juale conviene ormai
alleggerire la scienza. E ciò è tanto i)iù da ritenersi in quanto
che nella storia naturale V antico adagio — qtu bene distinguiti
bene docet — • è aurea regola, è norma sicura: imperocché
la distinzion delle specie è la base sulla quale posano tutte
le altre nozioni che emergono dallo studio zoologico, fisiolo-
gico ed anatomico della specie ritenuta e conosciuta da tutti
i Naturalisti onde instituire V esame e ripetere le osservazioni.
L' aggruppamento delle specie in generi e famiglie è in gran
parte dipendente dalle parziali vedute di chi se ne occupa, e
sempre subordinalo alla cognizione delle specie.
Prima di terminare questo già forse troppo lungo esordio
mi sia permesso di accennare soltanto che degli OOdi, sui
quali ho fatto da varj anni uno studio particolare, ho già ap-
prontate le descrizioni degli individui d' ogni specie che tro-
vasi nella nostra raccolta nella mira di renderle pubbliche^
poi, nella speranza che un tal lavoro contribuisca a diffon-
derne la conoscenza, e possa in qualche modo chiarire la
distinzione delle specie assai oscura finora per coloro che non
misero uno studio particolare in questo Ordine di rettili. E
già chi di tale materia si è in s})ecial modo occupato con-
sentirà meco che spesso , per la insufficienza delle descrizioni
e per le pessime figure che talora vengono citate, si entra in
un laberinto di dubbi in riguardo a certe specie dal quale
è molto difficile T uscire. Anzi nella persuasione in cui sono
venuto coir inoltrarmi in questi sludi che talora anche le più
accurate descrizioni non bastano alla ricognizion della specie,
se non si ha innanzi qualche disegno esatto della medesima,
era mio vivo desiderio di potere accompagnare le mie descri-
zioni, nella loro pubblicazione, con disegni che porgessero
0€>
una immagine fedele d" ogni specie descritta; e tutti i parti-
colari caratteristici della stessa necessari a conoscersi. Nel che
ebbi la fortuna propizia, avendo io ritrovato nel giovine mio
allievo il sig. Ferdinando Sordelli un animo invaghito della
scienza, un occhio intelligente, una mano esperta in cosi fatti
lavori: onde già mettendo a profitto di scopo scientifico queste
belle qualità, dà ora opera ad eseguire sotto la mia direzione
le desiderate figure con somma precisione e con tanto zelo
ed assiduità che già ne sono ritratte per più di due terzi le
specie della raccolta.
Non mi sarei indotto a far qui cenno di questa, comechò
già ben progredita impresa prima che il lavoro fosse al punto
da comparire in luce (lo che avverrà il più tosto che le cir-
costanze lo permettano) , se non mi vi avesse persuaso il de-
siderio di approfittare di questa presente occasione per indiriz-
zare le mie preghiere ai Direttori di Musei zoologici ed ai pos-
sessori di raccolte di Ofidi onde vogHono graziosamente cedere
quelle specie che per avventura avessero disponibili e che
mancano a questa raccolta. E già sommo sarebbe il loro fa-
vore se anche tali specie di cui non volessero privarsi per cam-
bio, avessero la squisita gentilezza di comunicarmi soltanto per
la ispezione, le quali senza indugio e sottostando a qual si
sia spesa io rimanderei: gratissimo a loro della cortese be-
nevolenza colla quale avrebbero contribuito a portar a miglior
termine e perfezione, e render più utile questo, qual eh' esso
sia, nostro coscienzioso lavoro.
Milano, 15 Gennajo 1857.
Prof. G. Jan,
Direttore del Museo civico.
REPTILIA ED AMPHIBIA
MUSAEI MEDIOLANENSIS
REPTILIA
^AAr
TESTUDINATA
PALUSTRIA
{Limnobio)
{Chelonia)
a. CRYPTODERA
TERRESTRIA
Cistudo Flem.
{Chersobia)
carolina L.
America sett.
chrysopharia
» B
^ europaea Sch'ópf.
Lombardia
Testudo L.
Blandingii Holbr.
America sett.
%
Diardii D. B.
marginata Sch'ópf.
Egitto
var. sumatmna
Sumatra
mauritanica D. B.
Algeri
Emis. D. B.
* *
caspica Schiveigg.
Soria
ì5 graeca L.
Toscana
leprosa Schiceigg.
Spagna
geometrica L.
Capo
(sigris D. B.)
radiata Shaiv.
Madagascar
•^ punctularia Daud.
America mer.
tabulala Walb.
America mer.
pulchella Schweigg.
S J
carbonaria Spix.
Brasile
geographica Lesueur.
Amer. sett.
polyphemus Daud.
America sett.
pseudogeographica L
es. D »
elephantopus Harl.
Gallopagos
concentrica Sliaw.
» »
^ * %
oregonensis Harlan.
j »
angulata Daud.
Natal
serrata Daud.
» »
Homoeopus D. B.
irrigata Bell.
» »
areolatns Tliunb.
Africa austr.
ornata Bell.
America mer.
Cinixys Bell.
guttata Schneid.
B »
erosa Gray.
Gabon
pietà Herm.
» 9
Belliana Gray.
Senegambia
cumberlandensis Holh
/'. I s
5(i
lrijiijL;a Sclnrcimi. Giava
l)orn(30cnsis (Scltlcfj.) Bornco
icctum Beli. Gant'c
crassicollis Deli Siimnlra
Cliclydra Schweifig.
(Emisaurus J). B.)
serpentina L. America selt.
Slaurotypus Wagl.
triporcatus Wmjl.
odoratus Lalr.
Cinoslernon Wagl.
^ scorpioides L.
pensylvanicum Gmel. America sett
leucostomum /), B. Nuova Oiiean
Messico
America sett.
Messico
Surinam
h. PLEURODERA
America mer.
Podocnemis Wagl.
expansa Schiceigg
unifills Trosch. »
Pelomedusa Wagl.
(Pentonyx Riipp.)
galeata Sch'ópf. Capo
(capensis D. B.)
gehafiae Rupi).
Sternotherus Bell.
Derbyanus Grag.
Platemys Wagl.
planiceps Schneid.
(martinella Band.)
Nemviedii D. B. Brasile
Chelodina Filz.
flavilabris D. B.
Maximiliani Mìk.
Chelys Schiceigg.
fimbriata Schneid.
(matamata Brug)
lerox Pcnu
(spiniferus Lc.s.)
muticus Les.
aogyptiacus Geoffr.
ocellatus Hardw.
javanicus Geoffr.
japonicus Schleg.
subplanus Geoffr.
sinensis Wiegm.
Cryptopus D. B.
(Emyda Grag).
granosus Sch'ópf.
MARINA.
(Thalassohia).
Clielonia Brongn.
midas Lin.
maculosa Cuv.
America seti.
America sett.
Egitto
Gange
Giava
Giappone
Gange
Cbina
Pondicherv
Abissinia
Madagascar
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
FLUVIATILIA
(Potamobia).
Tryonyx Geoffr.
(Gymnopns D. B.)
imbricala L.
caouana Lacép.
olivacea Esch.
(Dussumieri D. B.)
Spliargis Merr.
coriacea L.
Oceano atlan.
Coste del Ma-
labar.
Oceano atlan.
Mediterraneo
Singapore
Oceano atlan.
SAURIA
A S P I D 0 T A
CROCODILI
Alligator Cuv.
palpebrosus Cuv.
America mer
lucius Cuv.
America seti
^ sclerops Schn.
America mer
punctulatus Spìx.
Brasile
Crocodiliis Cuv.
vulgaris Cuv.
Egitto
var. indica Schleg.
India
0/
biporcatus Ctiv.
Gange
variegatus B. B.
Is. di Francia
acutus Geoffr.
Martinica
mutilatus Wiegm.
>
Gavialis Geoffr.
Hemidactylus.
gangeticus Geoffr.
Gange
servus (Baie)
Giava
maculatus B. B.
Malabar
ja Yerruculatus Cuv.
Dalmazia,
LEPIDOTA
Cipro, Egitto
53 mabouia Cuv.
Antille
var. Nattereri (Fìtz
) Brasile
CHAMAELEONES
var. armatus Neuw
1)
frenatus Schleg.
Giava, Timor
Chamaeleo Latir.
marginatus Cuv.
Giava
?s vulgaris Cuv.
Egitto, Algeri,
puellus (Schleg)
Ashantee
Portogallo
Ptyodactylus Cuv.
tigris Ciw.
Seychelle
M Hasselquistii Schneid Cairo, Biscara
pumilus Latr.
Capo
fimbriatus Cuv.
Madagascar
lateralis Gray.
Madagascar
Phyllodactylus Gray.
senegalensis Cuv.
Ashantee
Lesueurii B. B.
Nuova Olanda
natalensis (P'ópp)
Natal
porphyreus D. B.
Capo
gracilis Hallow.
Gabon
europaeus Gene.
Sardegna
dilepis Leach.
>
Sphaeriodactylus Cuv.
pardalis Ciw.
Madagascar
sputator Cuv.
Cuba
punctatissimus B. B.
S. Domingo
ASCALABOTAE
Gymnodactylus Spix.
elegans Gray.
Nuova Zelan.
Platydactylus Cuv.
fasciatus B. B.
India orient.
ocellatus Oppel.
Madagascar
^ scaber Riipp.
Cipro, Candia
Cepedianus Ciw.
Capo
phyllurus Schneid.
Nuova Olanda
var. madagascariensis
. Madagascar
Miliusii Bory.
> »
^ rapicauda Hoult.
Antille
Coleonyx Gray.
(theconyx D. B.)
elegans Gray.
Nuova Olanda
pacificus Gray.
(Gymnod. coleo-
53 mauritanicus L.
Genova, Nizza
nyx A. Bum.)
(muralis D. B.)
Dalmazia, Por-
Stenodactylus Fitz.
tog., Egitto
guttatus Cuv.
Egitto
js aegypliacus Cuv.
Cairo
Delalaiidii D. B.
Manilla
ja guttatus Band.
B
VARANI
vittatus Hoxitt.
Amboina
monorchis ScUeg.
»
Varanus Merr.
japonicus Schleg.
Giappone
arenarius Geoffr.
Egitto
homalocephalus Cr^ie/ds.Giava
timoriensis Gray.
Timor
Hemidactylus Cuv.
punctatus Gray.
Tasmania
Peroni! D. B.
Is. di Francia
niloticus Hasselq.
Egitto
58
bengalonsis Dawì.
Pondichery
licterodcrmus i. /)»j/i
. Nuova Cren.
nebulatus Scldefi.
India orient.
Ricordi! D. B.
S. Domingo
Picquotii. D. B.
* * *
var. lìomcosensis
Borneo
chamaeleonides D. B
Cuba
biviltatus Kuld.
Giava
Basiliscus Laur.
chlorostigma Cuv.
Nuova Zclan.
mitratus Daud.
Cayenne
varius Shaw.
Nuova Olanda
^ vittatus Wiegm.
Messico
albigularis Daud.
Capo
Iguana. Laur.
occllatus Riipp.
Abissinia
1^ tuberculata Laur.
America mer.
ornatus.
Costa d' oro
rhinoloplia Wiegm.
Messico.
nudicoUis Cuv.
Martinica
IGUANAE
Hernandesii.
Messico
a. PLEURODONTA
Cyclura Harl.
pectinata Wiegm.
Messico
Polychrus Cuv.
acanthura Gray,
>
« marmoratus L.
Brasile
Brachylophus Cuv.
anomalus Wiegm.
>
fasciatus Cuv.
Indie orient.
Laemanctas Wiegm.
Enyalus Wagl.
longipes Wiegm.
Messico
rhombifer Spix.
Brasile
undulatus Wiegm.
>
bilineatus D. B.
Bahia
Urostrophus D. B.
Ophryoessa Boie.
Vautierii D. B
Brasile
is superciliosa Lin.
Brasile
Norops Wagl.
Leiosaurus D. B.
^ auratus Wagl.
Brasile, Mess.
Belili D. B.
Messico
Anolis Daud.
Hyperanodon D. B.
*
ochrocollare Spix.
Surinam
IS'ilzscbii Wiegm.
Brasile
Hypsibatus Wagl.
(chrysolepis D. B
•)
agamoides Wiegm.
Guiana
* *
punctatus Gray.
Puerto Ga-
punctatus Daud.
Brasile
bello
bullaris L.
Carolina
Centrura Bell.
(cblorocyaneus D. B.)
flagellifer Bell.
Chili
gracilis Neuw.
Brasile
Holotropis D. B.
nasicus D. B.
J5 microlophus Coct.
Cuba
^ carolinensis Cuv.
Georgia, Cuba
trachycephalusi.Df^m. Nuova Gre-
(principalis L?)
nada
m nebulosus Wiegm.
Messico
Proctotretus D. B.
alligator D. B.
Manilla
ja chilensis Bell.
Chili
marmoratus D. B.
America mer.
mosaicus Homb. et Jacq. »
cristatellus Gray.
S. Lucia, Gua-
pictus Bell.
>
dalupa
tennis D. B.
s
» Sagraei Coct.
Cuba
nigromaculatus Wiegm. »
Leachii D. B.
Guadalupa
Wiegmanni D. B.
»
eque stri s Merr.
Cuba
Nattereri {Fiiz).
Brasile
59
^ signifer D. B.
timpanistriga Gray.
Giava
Holbrookia Girard.
ophiomachus Merr.
Ceylon
maculata Gir.
Cheroches
versicolor Daud.
Bengala, Cal-
( Tennesée )
cutta
Tropìdolepis CuV'
Lophyrus Merr.
*
tigrinus Merr.
Amboina
Si undulatus Ciw.
Georgia
minor {Schleg).
Giava
torquatus Wiegm.
Messico
Lyriocephalus Merr.
^ formosus Wiegm.
B
margaritaceus Merr.
Indie orient.
spinosus Wiegm.
>
Ceratophora Gray.
grammicus Wiegm.
America sett.
Stoddaertii Gray.
Ceylon
* *
Sitana Cuv.
^ variabilis Wiegm.
Messico
ponticeriana Cuv.
Indie orient.
microlepidotus Wieg^
n. «
Draco Lin.
^ scalaris Wiegm.
>
fimbriatus Kuhl.
Giava
Phrynosoma Wiegm.
^ Daudini D. B.
>
Harlani Wiegm.
America mer.,
timoriensis Péron.
Timor
Texas
lineatus Daud.
Amboina
coronatum Blainv.
California
Grammatophora Kaiip.
orbiculare Wiegm.
Messico
scalaris D. B.
Nuova Olanda
Microlophus D. B.
ornata Gray.
» »
peruvianus Less.
Perù
muricata Kaup.
) »
(Lessonii D. B.)
barbata Kaup.
> >
Ecphymotes Ciw.
Agama Daud.
torquatus Nenie.
Brasile
colonorum Daud.
Senegal
Cherdaleus.
nupta De FU.
Persepoli
collaris.
Quito
u atra Daud.
Capo
Strobilurus Wiegm.
agilis Oliv.
Egitto
torquatus Wiegm.
Brasile
sanguinolenta Eichu
. Soria
Oplurus Cuv.
jg aculeala Merr.
Capo
Sebae D. B.
Brasile
hispida L.
>
Doryphorus Cuv.
(spinosa D. B.)
azureus Cuv.
Surinam
53 mutabilis Merr.
Egitto
Hoplocercus Fitz.
sinaita Heyd.
»
spinosus Fitz.
Brasile
Phrynocephalus Kauf.
Olivieri D. B.
Persia
b. ACRODONTA
helioscopus Kaup.
Siberia mer.
Stellio Daud.
Istiurus Cuv.
& vulgaris Daud.
Egitto
amboinensis. Cìw.
Amboina
caucasicus Eichw.
Caucaso
Lesueurii B. B.
Nuova Olanda
Uromastix Merr.
Calotes Cuv.
spinipes Merr.
Egitto
cristatellus KuM.
Amboina
acanthinurus BcU.
Algeri
jubatus D. B.
Giava
Ilardwickii Gray.
Indie orient.
AIolocli Gray.
horridus Gray.
Nuova Olanda
LACERTINA.
a. PLEODONTA
Crocodilurus Cuv.
lacertinus Daiid.
Callopistes Grav.
(Aperomera D. B.
coelestis D' Orb.
(ornata D. B.)
Podinema Wagl.
(Salvator D. B.)
^ Teguixin L.
(Merianae D. B)
nigropunctatum Spix.
Ameiva Cuv.
33 vulgaris Lkht.
major 7). B.
Cnemidopliorus Wayl.
murinus Laur.
m lemniscatus Band.
^ sexlineatus L.
var. guttatus Wieym
Acranthus Wagl.
viridis Merr.
Cenlropyx Spix.
calcaratus Spix.
Brasile
)
Chili
Brasile
Brasile
Brasile , Ve-
nezuela
Cayenne
Guiana
Guayra
Georgia
Louisiana
Brasile
Guiana
b. COELODONTA
Tachydromus. Daud.
sexlineatus Daud. Borneo
japonicus B. B. Giappone
(Lac. tachydromoi-
des Scìileg.)
Tropidosaura Boie.
algira L. Algeri
Laccrta L.
nigropunctata D. B. Fiume
, Dal-
mazia
Filzingeri Wiegm. Sardegna
^ agilis L.
(stirpium Daud.) Lombardia
Laccrta,
M viridis Daud.
ì^ var. strigala Eichw.
vivipara Jacq.
J5 ocellata Daud.
taurica Pali
^ muralis. Lalr.
^ var. tiliquerta Celti.
)j( « olivacea Rafin.
» cypria.
ìs oxycephala Sclileg.
Dugesii Milne Edw.
perspicillata D. B.
Psammodromus Fitz.
Edwardsii D. B.
Ophiops Ménélr.
53 elegans Ménét.
Acanthodactylus Fitz.
vulgaris D. B.
capensis Smith.
)3 scutellatus Aud.
Savignyi Aud.
ì5 Boskianus Daud.
Scapteira Fitz. >
grammica Licht.
Eremias Fitz.
variabilis Pali.
rubropunctata Licht.
pardalis D. B.
Lombardia e
Dalmazia
ZI
Bsrgamo
Nizza, Porto-
gallo
Morea
Lombardia ,
Veneto, Dalm.
Zara
»
Cipro
Dalmazia
Madera
Algeri
P' rancia mer.
Cipro
Algeri
Capo
Egitto
Cipro
Egitto
Tartaria
Crimea
Egitto
Arabia, Egit-
to, Dalmazia
CYCLOSAURA
a. PTYCHOPLEURA
Zonurus Merr.
oordylus L.
(griseus Cui\)
Capo
41
Lepidopbymus A. Dim.
flavomaculatusA. Dum. Messico
Gerrhosaurus Wiegm.
flavogularis Wiegm. Mozambico
Proctoporus Tschudi.
pachyurus Tschiid. Nuova Gran.
Osculatii. Quito
Espondylus Tschud.
maculatus Tsch. Perù
Gerrhonotus Wiegm.
Deppii Wiegm. Messico.
taeniatus Wiegm. »
imbricatus Wiegm. »
licheniger Wagl. >
Pseudopus Merr,
J3 Pallasii Opp. Dalmazia.
Ophisaurus Daud.
M ventralis Daud. Georgia.
var. a-c.
Chamaesaura Schneid,
anguina L. Capo.
Ghalcides Daud.
Cuvieri Wagl. Colombia.
copbias Merr. Cayenne.
Schlegeli D. B. >
b. GLYPTODERMA
Trogonopbis Kaup.
Wiegmanni Kaup.
Amphisbaena L.
^ fuliginosa L. Brasile.
^ alba L. »
var. flavescens Wagl. »
vermicularis Wagl. »
Darwinii D. B. Patagonia.
Kingii Bell. Buenos-Ayres.
cinerea Vandelli. Cipro.'
Lepidosternon Wagl.
microcepbalum Wagl. Brasile.
scutigerum Hempr. »
SCINCOIDEA
a. SAUROPIITHALMA
Egitto.
Scincus Laur.
officinalis Laur.
Sphenops Wagl.
ìs capistratus Wagl. Egitto.
Diploglossus Wiegm.
occiduus Shaw. Giamaica.
(Shawi D. B.)
Houttuynii Coct. Brasile.
Pleii D. B. Messico.
Gongylus Wiegm.
JS ocellatus Wagl. Egitto, Cipro
Boierii D. B. Is. Bourbon
Gopeoglossum Tschud.
^ cinctum Tschud. Perii, Quito
Eumeces Wiegm.
punctatus Wiegm. Bengala, Ma
nilla]
agilis Raddi. Brasile
(Spixii D. B)
mabouia Cocl. Martinica
Lessonii D. B. Tongatabo ,
Amboina
spec. Capo
Euprepes Wagl.
Perrotetii D. B.
sta d' oro
striatus Halow. Gabon
^ Merremii D. B. Capo
vittatus Oliv. Egitto
(Olivieri D. B.)
^ quinquetaeniatus Licht. Egitto
(Savignyi Aud).
^ var. a-c.
punctatissimus Smith. Capo
septemtaeniatus Reuss. Abissinia
Delalandii D. B. Capo verde
rufescens Shaw. Bengala
(Sebae D. B.)
6
Senegal, Co-
h'2
Plesliodon D. D.
aiirnlum Scìnìcid. Algeri
(AldrovandI f). fì.)
j5 laliccps SrIuH'id. Georgia
^ quiiiqueliiioalum L. »
Lygosoma Gray.
Guichcnoli. Grny. Nuova Olanda
hicroglyphicum Ilomb
el Javq. » »
Dupcrrcyi. D. B. » »
moco D. D. Nuova Zolan.
laterale Ilolhr. America sett.
bracliypus Schneid. Giava
(brachypodum D. B.)
melanopogon D. B. Timor
Temminckii D. B.
^ Quoyi. D. B.
Labillardieri Cod. »
taeniolatum Shaiv. »
^ moniligerum Valenc. »
, smaragdinum Less. Amboina
Leiolepisma D. B.
Telfairii Cod.
Tropidolepisma D. B.
Dumerilii D. B.
Cunninghami Gray
Cyclodus Wagl.
casuarinae D. B.
EÌgro-luteus Wagl.
gigas Bodd.
(Boddaertii D. B)
Trachysaurus Gray.
Moluccbc
Nuova Olanda
Is. Gabriel
Nuova Olanda
Nuova Olanda
rugosus Gray.
Heteropus FUz.
fuscus D. B.
var. bilineata.
T etradactylus Per.
decresiensis Per.
Hemiergus Wagl.
decresiensis Per.
Seps Datid.
J3 chalcides L.
Anisoterma A. Dum.
Nuova Oland.
Is. diWaigiou
Isola Decrés
(Nuova Oland.)
Nuova Oland,
Nizza.
sphcnopsiformc A. Dum. Senegal,
lleloromclcs D. B.
mauritanicus Giiichen. Algeri.
Ilelcropodium (FUz.)
Kolschyanum (Filz.) Caucaso.
Scclolcs FUz.
bipcs L. Capo.
(Linnaei D. B.)
Pracpeditus D. B.
lineatus D. B. Nuova Oland.
Anguis L.
^ fragilis L. Lombardia.
Ophiomorus D. B.
problematicus.
Acontias Cuv.
meleagris Cuv. Capo.
nigra Pelers. Mozambico
b. OPHIOPHTHALMA
Ablepharus FUz.
jK pannonicus Schreib. Ung. , Cipro
(Kitaibeli Cod.)
plagiocephalus Per. Nuova Oland.
(Peronii D. B.)
lineoocellatus Gray. >
Gymnophthalmus Merr.
quadrilineatus Lin. Martinica.
Pygopus Merr. (Hysteropus D. B.)
lepidopus Merr. Nuova Oland.
(H. Novae-Hollandiae D. B.)
Lialis Gray.
punctulata Gray. Nuova Oland.
Dibamus D. B.
celcbensis (Schleg.) Celebes.
Typbline Wiegm.
aurantiaca Peters. Mozambico
45
OPHIDIA
Cylindrophis Wagl.
melanotus.
Celebes
^ rufus.
Giava
AGLYPHODONTA
maculata.
Ceylon
1 TYPHLÌNA
4 ACROCHORDINA
(Epanodonta D
. B.)
Cbersydrus Cuv.
•
Pilidion D. B.
granulatus Schneid.
Sumatra
lineatum Reìnw.
Giava
(fasciatus Shaw.)
Ophtalmidion D. B.
Xenoderma Reinh.
mossambicus
Mozambico
javanicum Reinh.
Giava
Eschrichtii Schleg.
Cos. di Guinea
Onychocephalus. D. B.
5 ERYCINA
Delalandii Schleg.
Capo
Typhlops Schneid.
Eryx Daud.
reticulatus Lin.
Bras. Caracas
Johnii Russ.
Dekan
lumbricalis Lin.
Guadalupa
^ jaculus Daud.
Cairo
Richardii D. B.
Antille
^ thebaicus Geoffr.
Egitto
5S vermicularis Merr.
Cipro
conicus Schneid.
Malabar
braminus Cuv.
Pondichery
Cephalolepis D. B.
G PYTHONINA
squamosus Schleg.
Guyana
(Holodonta D.
B.)
(leucocephalusZ).
B.)
Anomolepis
Morelia.
mexicanus.
Messico
argus Klein.
Nuova Olanda
(Caiodonla D.
B.)
Python. Daud.
>^ Sebae D. B.
Africa occid.
Stenostoraa.
regius D. B.
> >
albifrons Wagl.
Brasile
molurus L.
Bengala
2 UROPELT\
hieroglyphicus
Costa d' oro
^* V> J- * V-' 3. M—s X^
reticulatus Schneid.
Sumatra
Coloburus D. B.
Liasis Gray.
ceylanicus Cuv.
Ceylon
amethystinus.
Ambolna
Plectrurus.
Perrotetii D. B.
Mont. Nilger-
rhy (Ind. or.)
{Aprolerodonla L
Xiphosonia Wagl.
ì. B.)
3 TORTRICINA
^ caninum L.
Caycnne
^ hortulanum L.
Brasile
Torlrix.
madagascarienseD.B. Madagascar
ìs scytale Oppel.
Guyana
Epicrates Wagl.
Xenopeltis Wagl.
js cenchris L.
Brasile
unicolor Wagl.
Giava
angulifer D. B.
Cuba
Epicarsius Fhch.
ciiprcus Fhói. Pucrto Cabel.
Enygrus Wacjì.
carinatus Schneiil. Guinea
Bibronii//om^r.6'^7flC(/.Nuov. Oland.
Lcptoboa D. B.
Dussiimicri Schleg. S. Maurizio
Tropidophis B. B.
melanurus Schleg. S. Lucia
maculatus D. B. Cuba
Boa. Lin.
constrictor Lin.
diviniloquax Schn.
imperator Band.
Eunectes Wagl.
murinus L.
Cbilabothrus B. B.
inornatus Remh.
Brasile
Portoricco
Cordova
(Messico)
Cayenne
Portoricco
7 CALAMARINA
Oligodon Boie.
bitorquatum Boie. Giava
(subquadratum B. B.)
sublineatum D. B. Batavia
subgriscum B. B.
Calamaria Boie.
Linnei Boie.
var. tessellata Boie.
punctalolineata.
Yermiformis. D. B.
Rhabdosoma B. B.
^ semidolialum B. B.
badium Boie.
torqualum Boie.
subtorquatum.
crassicaudatum B. B. Nuova Gran.
fuscum. Messico
Homalosoma Wagl.
js lutrix Lin. Capo
coronella Schleg. Morea
Pondichcry
Giava
Giava
Messico
Surinam
Brasile
Scolecopbis (Filz.)
cingulata {Fitz.)
Eucritus
atroccplialus. Mozambico
Rliabdion B. B.
Forsleni. B. B. Celebes
Elapoidcs Boie.
fuscus Boie. Sumatra
Aspidura Wagl.
scytale Wagl. Ceylon
Celuta B. G. (Carphophis B. B.)
^ amocna Sag. Louisiana,
Tennessee
Osceola B. G.
elapsoidea Holbr. Georgia
Haldea B. G.
CConocepbalus B. B.)
striatula Lin. Nuov.Orlean.
Docbis
strigata Venezuela
8 COLUBRINA
{Coryphodonta B. B)
Coluber Lin. {Bum. Prodr.
(Corypbodon B. B
^ pantberinus Merr.
^ constrictor Lin.
Blumenbachii Men.
korros Reinw.
mentovarius B. B.
Plesius
inconstans.
, d. Ophid.)
Erp. Gen.)
Brasile, Su-
rinam
America sett.
Messico
Bengala
Sumatra ,
Malacca
Messico
Messico
{Syncranfhem B. B.)
Coronella Laur.
^ laevis Laur
Lombardia
Toulon
(Riccioli. Metaxa) Roma •
"irondica Band
Vó
var.? dalmatina.
Zara
picturatus Schleg.
Nuova Guinea
53 cana Lin.
Capo
Leptophis Bell.
juv. margaritacea Mer
r. »
Ei liocercus Netiw.
Surinam
getulus Lin.
Georgia
mexicanus D. B.
Messico
J5 Sayi Dek.
Nuova Orlea.
smaragdinus Boie.
Costa d' Oro
doliata Lin.
>
® margaritiferus Schleg
Messico
formosa Scìileg.
Messico
lateralis D. B.
Madagascar
spec.
Caucaso
Chenonii Beinh.
Cos.di Guinea
spec.
Messico
var. (Eudryas) Heu-
Simotes D. B.
glini {Fitz.)
Sennaar
Eusselii Daud.
Manilla
octolineatus Schieid.
Ind. orientale
coccineus Blumenh.
America sett.
9 ISODONTA
pictus.
Ceylon
spec.
Giava
*
Tropidonotus Kuhl.
Dendrophis Boie.
ì3 natrix L.
Lomb.Veron.
pictus Boie
Giava
J3 var. bilineata.
Dalmazia
var. polychrous Schle(j
^ Sumatra
2J » subbilineata.
>
forraosus {Schleg.)
Giava
m » nigra.
>
melanostigma.
Mozambico
collaris.
Messico
inornatus.
Africa occid.
a tessellatus Laur.
Lomb.Veron.
albovariegatus (Sm«7/i.) Africa merid.
(\iperinus Latr.)
Dalmazia
octolineatus D. B.
China
chersoides Wagl.
Sicilia, Egitto
Chlorosoma Wagl.
hydrus Pali
Troade
J5 vernalis Holhr.
Texas
chinensis.
China
Hapsidrophis Fisch.
» fascialus Lin.
America sett.
nigrolineatus Schleg.
Ashantée
ìSi var. sepedon Holbr.
Georgia
Herpetodryas Boie
» niger Holbr.
I
J3 carinatus L.
Brasile, De-
pogonias D. B.
Messico
merrara
35 leberis Lin.
Carol., Georg.
var. a-i.
calenulatus.
Messico
var. fuscus L.
Brasile
^ sirtalis Lin.
Georgia
Poiteaui D. B.
Cayenne
(bipunctatus Schleg)Mess'ico
i& aestivus Lin.
America sett.
var. ordinatus L.
America sett.
flagelliformis Calesb.
Charlestown
sauri ta Lin.
»
J5 Boddaertii Seetz.
Cayen., Mess.
seychellensis Schleg.
Seychelles
xanthogaster (Fitz)
Brasile
trianguligerus Schleg
. Giava
Bernieri D. B.
Madagascar
ì^ quincunciatus Schleg
•
^ *
var. A et C {D. B.
) Giava
Spilotes Wagl.
vibakari Boie.
Giappone
)S variabilis Neuw.
Brasile
schistosus Daud.
Pondichery
poecilostoma Neuw.
*
spilogaster Boie.
Manilla
corais Cuv.
Surinam, Br.
vittatus Lin.
Giava
chalybaeus.
Surinam
/i.O
mdanurus D. B.
Messico
10 DIACRANTIIERA
Rliinccliis MichaheU.
scalaris Schinz.
Francia mer.
*
Rhinoclcis
Ilelicops TVagl.
gradatiis.
carinicaudus Neuw.
Brasile
Pituophis Holbr.
Wagleri.
America cent.
melanoleucus Daud.
California
13 angulatus Lin.
Brasile
mexicanus D. B.
Messico
gastrostictus (Fitz.)
>
Elaphis D. B.
Leprieurii D. B.
»
ì5 quadriradiatus Gmel
. Roma, Zara
Xenodon Boie.
\irgatus Schlerj.
Giappone
^ severus L.
>
var. atra.
>
^ rhabdocepbalus Neuw. »
Poppigi.
Georgia
Treuensteini (Mus. Vindob.) »
alleghanensis Holbr.
Texas
Kattereri (Fitz.)
>
^ guttatus L.
America sett.
typhlus Schleg.
Cayenne
m flavescens Scop.
Lomb. Dalm.
gigas D. B.
Brasile
(Aesculapii Host.]
Heterodon Lalr.
conspicillatus Boie.
Giappone
J3 platyrhinos Lalr.
Georgia
Campsosoma D. B.
var. nigrescens.
Tennessee
radiatus Schleg.
Già va
niger {Galee) Troost.
America sett.
subradiatus Schleg.
Timor
madagascariensis Z). 5. Madagascar
melanurus Schleg.
Giava
* *
* * *
Dromicus D. B.
Ablabes D. B.
^ cursor Shaw.
Antille
rufulus Licht.
Capo
J3 lineatus Lin.
Surinam Bra-
1^ punctatus Lin.
California
sile, Messico
var. impimctata.
America sett.
unicolor D. B.
Antille
balioderus Boie.
Giava
infrenatus.
Brasile
eximius De Kmj.
America sett.
antillensis Schleg.
Antille
(triangulum Lacéj
)?)
Temminckii Schleg.
Chili
J5 quadrilineatus Pali.
Dalmazia
leucomelas D. B.
Guadalupa
(Calopeltis leopar-
-
angulifer D. B.
CubaS. Vinc.
dina Bonap)
(Antille)
Enicognathus D. B.
spec.
Caracas
melanocephalus Lin.
Brasile
Etairejus
rhodogaster Schleg.
Madagascar
rbodorachis.
Persia
^ % * *
Periops. Wagl.
Calopisma D. B.
'M bippocrepis Lin.
Italia merid.
erythrogrammus Pai.
d. Beauv.
var.? algira.
Algeri
America sett.
» cypria.
Cipro
abacurus Holbr.
Louisiana
« parallelus TFagl.
Cairo
plicatilis L.
Brasile
Pseudoperiops
Tretanorhinos D. B.
persi cus.
Schiras
mexicanus.
Messico
Zamenis TFagl.
hi
sj viridiflavus Lacéì^.
Milano, Par.
Scydropus
Dalmazia
m mexicanus.
Messico
Si var. carbonarius.
Dalmazia
Rachiodon D. B.
> jugularis.
Cipro
scaber L.
Ashantée ,
trabalis ¥a\l.
Cairo
(caspius Lepeck.)
Angora, Odes.
Storeria B. G.
53 florulentus Schleg.
Egitto
(Iscbnognathus
D. B.)
m Dahlii FHz.
Spalat. (Dal.)
Dekayi Holb.
Georgia, Mes.
spec.
Egitto
occlpitomaculata B. G. America sett.
Liophis TVagl.
Nattereri.
Brasile
J5 cobella L.
Brasile
Tropidopeltis (Fitz.)
m reginae L.
Bra. Surinam
strigiventris {Mus.
Vind.) Brasile
oceilatus.
Brasile
Bracbyorrhos Kiihl.
cinctus.
California
albus L.
Giava
bicinctus Herm. ■
Caracas
Streptophorus D. B.
var. A. B.
Brasile
Sebae D. B.
Messico
bi\ittatus.
s
Stremmatognathus D.
B.
viridis.
Guyana
53 Gatesbyi Weigel.
Brasile
^ Merreraii Neuw.
Bra. Surinam
Schlegelii.
Caracas
^ var. poecilogyrus Neuw. Brasile
V. Forster! Spix.
Surinam
leucomelas Trosch.
Caracas
12 LYCODONTA.
Amphiesma D. B.
■
ja stolatum L.
Ceylon
*
tigrinum Baie.
Giappone
Boaedon D. B
subminiatum Rehiw
, Giava
lineatum D. B.
Costa d' Oro
rhodomelas Schleg.
Borneo
capense Smith.
Capo, S. To-
chrysargos Boie.
Giava
maso
dubium.
Gabon
11 LEPTOGNATHA.
Eugnathus.
geometricus Boie.
Capo
Petalognathus D. B.
Lycodon Boie.
nebulosus L.
Surinam
aulicum L.
Bengala
Anholodon D. B.
var. a-d.
Giava
Mikani {Mus. Vind.) ,
D. B. Brasile
lividum Sai. Milli
. Is. Pulo Sa-
Dipsadomorus D. B.
mao (Ind. or.)
indicus Laur.
Sumatra
spec.
China
Leptognathus D. B.
Cyclochorus D. B.
pavoninus Ciw.
Guyana fran.
lineatus Reinh.
Manilla
Cochliophagus D. B.
Ophites Wagl.
inaequifasciatus D.B. Brasile
subcinctus Wagl.
Giava
Hydrops Wagl.
* *
ja Martii Wagl.
Brasile
Lampropliis Fitz.
var. ornatissimus {F
Hz.) »
aurora L.
Capo
i8
* * *
Pareas Wagl.
carinatus Reinw. Giava
Amblyccphalus Boie.
{Aplopeltura D. B.)
boa Boie. Mollucche
Odontoraus D. B.
nympha Daud. Bengala
GLYPHODONTA
Innoxia
OPISTOGLYPHA
[13 ANISODONTA
{el Oxycephala D. B. in 'parie).
Langaha Brug.
madagascariensis Lacéi>. Madagascar
(ensifera D. B)
Dryophis Schleg.
m nasutus Merr.
(Dryinus nasutus D. B.
^ prasinus Reinw. Indie orient.
Tragops prasinus. Wagl.
var. xanthozonius Kuhl. Giava
Kirtlandi Hallow. Gabon
(Oxybelis Kirtlandi D. B.)
Bucephalus Smith.
typus Smith. Capo
Hemiodontus. D. B.
leucobolia Schleg.
Psammophis Boie.
3K sibilans L.
(moniliger Daud.)
cnicifer Merr.
amoena.
irregularis Fisch.
^ elegans Shaw.
pulverulenta Boie.
Perrotetii D. B.
Ceram, (Mo-
lucche)
Egitto
Capo
>
Cost. di Guin.
Capo
Giava
Dekan
Opeliodon D. B.
cynodon Cuv.
Cosi, di Guin.
Tarbophis Heischm.
ja vivax Fitz.
Dalmazia
Lycognathus D. B.
scolopax Klein
Bolivia
(Lyc. audax Schleg.)
leucocephalus Mite.
Brasile
cucullatus Geoffr,
Algeri
Tomodon D. B.
lineatum D. B.
Messico
spec.
Tampico
44 STENOCEPHALA.
Elapomorpbus tViegm.
lemniscatus B. B. Santa Cruz
Erythrolamprus Boie.
«i Aesculapii L. Brasile
larvatus Messico
venustissimus Neuw. Brasile
var. B. Messico
Horaalocranion D. B.
melanocephalum L
Stenorrhina
Fremi nvillei D. B.
America seti.
Messico
>s^ varians
var. A-C.
De Filippii.
Messico
IS SCYTALINA.
Puerto Cabel.
Rhinosimus D. B.
Guerinii D. B
Rhinostoma Fitz.
nasuum Wagl. Puerto Cabel.
proboscideum (Fitz.) Brasile
Scytale Boie
coronata Schneid. »
Neuwiedii D. B. »
modesta
spec.
America cent.
Bahia
Brachyrrhyton D. B.
plumbeum Neuw. Brasile
cloelia Daud. »
Oxyrrhopus JVagl.
^ trigeminus D. B. Bahia, Brasile
doliatiis D. B. Tampico
formosus Neuw. Brasile
clathrathus D. B. »
immaculatus D. B. »
bipraeocularis D. B. ^
53 petolarius L. America mer.
Chrysopelea Soie.
ornata Shaw. Giava
Oligotropis Reimo.
rhodopleura Reinw. Amboina
16. PLATYRHINA.
Hypsirrhina JVagl.
enhydris Schmid. Giava
maculata Z). B. China
Euroslus B. B.
plumbeus Boie. Giava
Homalopsis Kuhl.
ìs buccata L. Giava
Cerberus Cuv.
boaeformis Schneid. Giava
17. DIPS ADINA.
Telescopus Wagl.
obtusus Reuss. Egitto
Rhinobothrium Wagl.
lentiginosum Scop. Guyana
Himantodes D. B.
cenchoa Lin. Caracas
Triglyphodon D. B.
dendrophilum Reinw. Giava
gemmicinctum D. B. Celebes
Dryophylax Wagl.
^ viridissimus Lin.
Olfersii Licht.
serra Schleg.
Schottii Filz.
America mer.
Brasile
49
Coclopeltis TFagl.
s? laccrtina Wagl. Dalmazia, Al-
geri
(insignita Geoffr.)
Oxybelis JVagl.
argenteus Daud. Brasile
Catesbyi Schleg. Surinam
^ aeneus Wagl. Brasile
Dipsas Boie.
trigonata Schneid.
Bengal.Dekan
Scherzeri {Fitz.)
Costaricca
multimaculata Reimi
. Giava
m annulata Lin.
Messico, Su-
rinam
colubrina Schleg.
Madagascar
pulverulenta Fisch.
Africa occid.
Nattereri Mik.
Brasile
punctatissima Schleg. Cayenne, Bra-
sile
^ *
^ rhombeata Lin.
Capo
^ chilensis Schleg.
Chili
valdiviensis.
Valdivia
Smithii D. B.
Capo
Venenifera
{Proteroglypha et Solenoglypha D. B.)
a. MARINA
18. HYDROPHINA.
Plalurus Latr.
fasciatus Daud. Mare indico
Fischeri. » »
Pelamis Daud.
bicolor Daud. Mare indico
var. sinuata D. B. Sumatra
Hydrophis Daud.
schistosa Daud. Golfo di Beng.
pelamidoides Schleg. Malabar^
striata ScMeg. Giava
7
50
fasciatusZ). D.{Schn.?)'^.^ Caledonia
nigrocincta Daud. Mar, delle In.
gracilis Schleg. Costa di Giava
controversa.
spiralis D. fì.(Shatv.'2) Giava
microccphalus Schm. Pondi chcry
b. TERRESTRIA
19. ELAPINA.
Elaps Schneid.
^ corallinus Lin. Brasile Mess.
var. circinalis D. B.
Marcgravii Merr. Colombia
interruptus. Caracas
psyche Merr. Surinam
ornatissiraus. America cen.
ìS fulvius L. America sett.
Brasile
ì5 lemniscatus Lin. Brasile
decussatus D. B. Cayenne
elegans. Messico
diastema D. B. »
decoratus. »
frontalis D. B. Columbia
(Marcgravii Neuw.)
surinamensis Cxw. Surinam
^ lacteus L. Capo
(hygeiae Merr.)
Aspidelaps. Filz.
lubricus Laur. Capo
(Elaps lubricus D. B.)
Trimeresurus Lacép.
porphyreus Shaw. Nuova Oland.
Alecto Wagl.
curta Schleg. Nuova Oland.
coronata Schleg. » »
Gouldii Gray. » »
bungaroides Schleg. » »
Sepedon Merr.
haemachates Merr. Capo
Causus Wagl.
M rbombeatus Lichl. Capo
Bengala
Bungarus Daud.
annularis Daud. Giava
£( semifasciatus Kuhl. «
arcuatus D. B.
cocruleus Schneid. »
Chalinopborus
semidoliatus. Giava
Naja Laur.
tripudians Laur. Giava
55 hajc Lin. Egitto
nigricollis (Schleg)
20. VIPERINA.
Is. S. Thomà
Nuova Oland.
Dendroaspis Schleg.
lamessonii Trail.
Acanthophis Daud.
cerasti nus Daud.
Vipera Laur.
^ berus Lin. Lombardia
(Pelias berus Merr.)
var. prester L. Stiria
JS Redii Laur. [aspis Lin) Padova
^ ammodytes L. Dalmazia
Echidna Merr.
arietans Merr. Capo
nasicornis Merr. Gabon
(Vip. hexacera D. B.)
gabonica D. B. Gabon
lebetina Forsk. {non L.) Cipro
(mauritanica Guichen).
elegans Daud. Bengala
Cerastes JVagl.
^ aegyptiacus L. Cairo
lophophrys Cuv. Mozambico
Echis Merr.
^ carinata Merr. Egitto
21. CROTALINA.
Crotalus. Lin.
durissus Lalr.
America seti.
51
adaraanteus Beauv.
Messico
Bothrops Wagl.
(rhombifer Latr.)
lanceolatus Merr.
Antillc
horridus L.
Brasile
^ atrox Lin.
Brasile
lugubris.
Messico
var. Neuwiedii Wag
l.
miliarius L.
America sett.
jararaca Neuw.
s
var. tergeminus Say.
America sett.
Castelnaudi D. B.
>
Lachesls Daud.
alternatus D. B.
America mer.
muta L.
Surinam
ocellatus.
Africa occid.
Trigonocephalus Opp.
Schlegelii Berth.
Brasile
piscivorus Lacép.
Nuova Ori.
nigromaculatus Wagl. Ceylon
^ contortrix L.
Georgia
Atropos Wagl.
Blomhoflii Boie.
Giappone
puniceus Reimu.
Giava
hypnale Merr.
Ceylon
undulatus.
Messico
Leiolepis D. B.
Tropidolaemus Wagl.
rlìodostoma Reiniv.
Giava
Wagleri Boie.
Sumatra, Ma-
nilla
.«a
AMPHIBIA
— Vfca
I. OPIIIOSOMA
'IAAj
rugosa Schlerj.
Giappone
» mugiens Catesh.
Texas
COECILIAE
^ clamata Band.
America sett
tigrina Band.
Giava
Cocci! ia TVagl.
grunniens Band.
j>
. Si lumbricoidea Band. Surinam
fuscigula B. B.
Capo
albiventris Daud. »
Delalandii B. B.
s
compressicauda D. B. Cayenne
fasciata Boie.
»
Siphonops TFagl.
oxyrhyncha {Schlerj)
annulatus Mik. Bahia
Cystignathus Wagl.
mexicanus D. B. Messico
55 ocellatus Wagl.
Brasile
Epicrium Wagl.
typhonius Band.
T)
glutinosum L. Calcutta
labyrinthicus Spix.
B
Bibroni Tschud.
Chili
IL ANURA
nodosus B. B.
!)
sylvestris (Schleg)
»
RANAE
Physolaemus (Filz. Tschud.)
cphippiger {Fitz. Tsch
.)Brasile
Pseudis Wagl.
Cuvieri (Fitz. Tsch._
)
55 paradoxa L. Surinam
albonotatus {Fitz. Tsch.) »
(Merianac B. B.)
Discoglossus Ollh.
Oxyglossus Tschud.
pictus Otth.
Sardegna
lima Tschud. Giava
Ccratophrys Boie.
Physodes (Fitz. Tschud.)
cornuta L.
Brasile
albiventris {Filz. Tsch.) Brasile
(dorsata Neuw).
Hyobates (Fitz. Tschud.)
Boiei Neuw.
»
fuscomaculatus (Filz. Tsch.) Brasile
Pyxicephalus Tschud.
Rana L.
Delalandii B. B.
Capo
Leschenaultii B. B. Mana
fuscomaculatus (Schleg.) Dekan
ì& esculcpta L. Lomb., Dalm.
Calyptocephalus B. B.
viridis Roesel.
Gayi B. B.
Chili
var. ridibunda Pali. Hungaria
Cycloramphus Tschud.
» japonica Schlerj. Giappone
marmoratus B. B.
Guascona
mascareniensis B. B. Mana
Megalophrys Kuhl.
m halecina Kuhn. Georgia Mess.
montana Kuhl.
Giava
Savignyi. Egitto
Scaphiopus Holbr.
^ temporaria L. Lombardia
solilarius Holhr.
Georgia
sylvalica Leconle. America sett.
spec.
Messico
HYLAE
Litoria Tschud.
Freycineli D. B. Nuova Oland.
marmorata A. Bum. »
Lithobates {Fitz. Tschud.)
palmipes (Fitz. Tschud.) Brasile
Acris B. B.
gryllus Leconie. America sett.
Pickeringii Holbr. Pennsylvania
Limnodytes B. B.
erythraeus Schleg. Giava
chalconotus Schleg. »
Polypedates Tschud.
leucomystax Grav. Martinica
rugosus B. B. Giava
Ixalus B. B.
aurifasciatus Schleg. »
Eupodion {Fitz. Tschud.)
triste (Fitz. Tschud.) Brasile
Eucnemis Tschud.
madagascariensis B. B. Madagascar
var. punctulata Bibr. j>
Fornasinii Bianconi. Mozambico
Hylambates A. Bum.
maculatus A. Bum. Zanzibar
Rhacophorus Kuhl.
Reinwardtii Boie. Giava
Tracbycephalus Tsch.
•geographicus B. B. Messico
Xi marmoratus B. B. Cuba
Hyla Laur.
palmata Baud. Brasile
Doumercii B. B. Surinam
cinerascens Spix. Brasile
Leprieuri B. B. Cayenne
ad spersa. Brasile
albomarginata Spix. »
Langsdorfii B. B. »
venulosa Baud. »
Baudini B. B. Tabasco
pumila B. B. Brasile
bucepbala (Schleg). »
scripta (Fitz.)
cyanea Baud.
n arborea L.
(viridis Laur.)
var. japonica.
n laterali s Baud.
pulchella B. B.
rubra Baud.
55
Brasile
Nuova Oland.
Lombardia
Giappone
Georgia, Mes.
Cordilliere
Brasile
^ versicolor Baud.
Georgia
var. X signata Spix. »
decussata {Fitz. Tsch.) »
Ewingii B. B. Nuova Oland.
53 marsupiata B. B. Quito
citropa Per. et Les. Nuova Oland.
aurea Less. » »
jacksoniensis B. B. » »
boans Baud. Surinam
femoralis Holbr. America sett.
leucophyllata Beiris. Brasile
spec. Messico
spec. Nuova Olanda
spec. China
Microbyla Tschud.
achatina Tschud. Giava
bengalensis. Bengala
Hylodes Fitz.
martinicensis Tschud. Martinica
laticeps A. Bum. Messico
Phyllomedusa Wagl.
a bicolor Bodd. Brasile
Elosia Tschud.
nasus Lichl. »
Pbvllobates B. B.
bicolor B. B. Cuba
melanorhinus Berth. Popayan
BUFONES
Hylaemorphus {Fitz. Tsch.)
plutonius (Ffe. Tsc/i.) Brasile
Dendrobates Wagl.
tinctorius Schmid. Brasile
quinquevittalus(F(tó. Tsch). »
histrionicus Berth. Veragoa
obscurus B. B.
pictus D. B.
Rhinodcrma D. B.
=ck Darwin! D. È.
Bufo Laur.
Lcschcnaultii D. B.
asper Gravenh.
ja vulgaris Laur.
var. japonica Schleg
> palmarum ùw.
chilcnsis D. B.
51 viridis Lmir.
var. calamita Laur.
^ panthcrinus Boie.
52 musicus Bosc.
)3 americanus Leconle.
var. quadripìinctata.
scaber Daud.
^ agua Laur.
cinctus Neuw.
(melanotis D. B.)
pellocephalus Tscli.
?s biporcatus Schleg.
strumosus Daud.
margaritifer Laur.
guineensis Schleg.
celebensis Schleg.
anomalus.
spec.
Physalus
fuscorufus.
Phryniscus Wiegni.
nigricans Wiegm.
australis Gray.
ignescens Cor.
spec.
spec.
Brachycephalus Fitz.
ephippium Spix.
Hylaedaclylus Tsch.
baleatus Tsch.
spec.
Engystoma Tsch.
, ovale Schneid.
^ earolinense Ilolbr.
Chili
Chili Venezu.
Venezuela
Giava
Lombardia
Giappone
Sicilia
Chili
Lombar. Dal.
>
Egitto
America sett.
Georgia
*
Giava
Brasile
Cuba
Giava
Còte ferme
Brasile
Guinea
Celebes
Brasile
China
Quito
Brasile
Nuova Oland.
Quito
Colombia
Nuova Oland.
Cayenne
Giava
Celebes
Buenos Ayres
Giorgia
rugosum D. B. Messico
microps D. B Brasile
guineense (Schleg). Guinea
inconspicuum, Messico
Eupomplyx (Filz. Tschud.)
marmoratus {Filz. Tsch.) Brasile
Paludicola Wagl.
albifrons Spix. »
Brcviceps Merr.
gibbosus L. Capo
mossambicus Pet. Mozambico
Rhinophrynus D. B.
dorsalis D. B. Messico
BOMBINATORES.
Pelodytes Fitz.
punctatus Daud.
Alytes Wagl.
obstetricans Daud.
Pelobates Wagl.
fuscus Laur.
Bombinator.
m igneus
PIPAE.
Dactylethra Cuv.
capensis Cuv.
spec.
Pipa Laur.
americana Laur.
Francia
Baviera
Vienna
Lombardia
Capo
Abissiriia
Surinam
III. URODELA D. B.
fDelesuraJ
SALAMANDRIDA.
Salamandra Wurffb.
m maculosa Laur.
15 atra Laur.
Salamandrina Fitz.
^ perspicillata Savi.
Lombardia
Tirolo, Stirìa
Genova, Nervi
55
Pleurodeles Michahell.
Waltlii Michah. Spagna
Cylindrosoma Tsch.
^ longicaudatum Green. Georgia
Plethodon Tsch.
Georaia
America sett.
js glutinosum Tsch.
variolosum Tsch.
fuscum Green. » »
^ erythronotum Green. Georgia
Geotriton C. Bonap.
fuscus Gene. Nervi
Pseudotriton Tschud.
(Bolitoglossa D. B.)
^ ruber Pai. d. Beauv. Georgia
bilineatus Green. Carolina
j5 mexicanus Cuv. Messico
(Oedipus platydactylus Tsch.)
Hynobius Tschud.
(Ellipsoglossa D. B.)
naevius Schleg. Giappone
nebulosus Schleg. »
Ambistoma Tschud.
punctatum L.
nigrum Green.
fasciatum Harl.
tigrinum Harl.
Onychodaclylus Tsch.
Schlegelii Tschud.
(S. unguiculata Schleg.)
Cynops Tsch.
subcristatus Schleg. Giappone
Triton Laur.
^ cristatus Laur. Lombardia
* marmoratus Latr. Francia mer.
^ taeniatus Schneid. Lombardia
(punctatus Latr.)
Georgia
Carolina
America sett.
Giappone
fit alpestris Schneid. Appennini
neglectus. »
S( palmatus Schneid.
m symmelricus Harl.
dorsalis Harl.
Euproctus Gene.
Rusconi Gene.
Xiphonurus Tsch.
lèffersoni Green. California
Lombardia
America sett.
» >
Sardegna
AMPHIUMIDA.
America sett.
America sett.
Amphiuma Harlan.
tridactylum Harl.
Menopoma Harl.
alleghanensis Harl.
PROTEIDA.
Siredon Wagl.
js pisciformis Shaw.
(Humboldii D. B.)
Menobranchus Harl.
lateralis Gay.
Proteus Laur.
anguinus Laur.
\ar. Laurenti Fitz.
j> Schreibersii Fitz.
» Haidingeri Fitz.
» Zoysii Fitz.
» Freyeri Fitz.
» Carrarae Fitz. Dalmazia
Siren L.
lacertina I. Carolina
var. striata Leconte »
Messico
America sett.
Carniola
INDEX GENERUM
T. Testudinata — S. Sauria — 0. Ophidia — A. Amphibia.
0. Ophiosoma — a. Anura — u. Urodela.
0. Ablabes .
S. Ablepharus
S. Acanthodactylus
0. Acanthophis
S. Acontias
S. Acrantus
A. a Acris .
S. Agama
0. Alecto .
S. Alligator
A. a Alytes
A. u Amby stoma
0. Amblycephalus
S. Ameiva
S. Amphisbaena
0. Amphiesma
A. u Amphiuma
S. Anguis .
0. Anholodon
S. Anisoterma
S. Anolis . .
0. Anomolepis
0. Aplopeltura
S. Apor ornerà
0. Aspidelaps
0. Aspidura .
0. Alropos .
S. Basiliscus .
0. Boa . .
0. Boaedon .
A. u Bolito glossa
A. a Bombinator
0. Bothrops .
pag. 46
» 4>2
» 40
. » 50
. 42
» 40
^ 53
. 39
. 50
» 36
. 54
» 55
» 48
y> 40
» 41
>. 47
. 55
« 42
» 47
» 42
» 38
» 43
» 48
» 40
« 50
V 44
^ 51
» 38
» 44
. 47
» 55
» 64
» 51
A. a Brachycephalus .... pag. 54
S. Brachylophus . ... » 38
0. Brachyorrhos .... « 47
0. Bracbyrrbyton .... » 49
A. a Breviceps » 54
0. Bucephalus » 48
A. a Bufo » 54
0. Bungarus » 50
0. Calamaria » 44
0. Calopisma » 46
S. Calopistes » 40
S. Calotes ' » 39
A. a Calyptocephalus . ...» 52
0. Campsosoma » 46
0. Carphophis . . . , . . » 44
0, Causus ...... » 50
0. Celuta » 44
S. Centropyx » 40
S. Cenlrura » 38
0. Cephalolepis » 43
0. Cerastes » 50
S. Ceratophora » 39
A. a Geratophrys » 52
0. Cerberus » 49
S. Chalcides , » 41
0. Chalinophorus .... j 50
S. Chamaeleo » 37
S. Chamaesaura . . . . "41
T. Chelodina » 36
T. Chelonia « 36
T. Chelydra .36
T. Chelys » 36
S. Cherdaleus » 39
8
58
0. Chersydrus pag. 43 ,
0. Dryophis pag. 48
0. Chilabolhrus . , .
•. . 44
0, Dryophylax . . .
. 49
0. Clilorosoma . . .
« 4ì)
0. Echidna ....
» 50
0. Chrysopclea . . .
» 49
0. Echis
. 50
T. Cinosternon . .
» 30
S. Ecpliymotes . . .
» 39
T. Cinixys ....
«. 35
0. Elapliis ....
. 40
T. Cistudo . . .
» 35
0. Elnpoides ....
. 44
S. Cncmidophorus . .
» 40
0. Elapomorphus . .
. 48
0. Cochliophagus .
» 47
0. Elaps
» 50
A. 0 Coecilia . . .
)> 52
A. u EHipsoglossa . . .
0. Coelopeltis . . .
. 49
A. a Elosia
» 53
S. Coleonyx. . .
» 37
T. Emyda . . .
» 36
0. Coluher . . .
. 44
T. Emys . . . , .
» 35
0. Coloburus . . .
» 43
T. Emysaurtis . . .
». 36
0. Conocephalus . .
» 44
0. Enicognathus . .
» 46
S. Copeoglossum .
» 41
A. a Engystoma . .
» 54
0. Coronella. . . .
. 44
S. Enyalius . . .
. . 38
0. Corypìiodoìi . .
» 44
0. Enygrus . . .
. » 44
S. Crocodilurus . .
r> 40
0, Epicarsius . . .
> 44
S. Crocodilus . . .
» 36
0. Epicrates . . .
. » 43
0. Crotalus ....
» 50
A. 0 Epicrium . . .
. . 52
T. Cryptopus . . .
. 36
S. Eremias . . .
. . 40
S. Cyclodus . . .
. » 42
0. Erythrolamprus .
. . 48
0. Cyclochorus . .
. . 47
0. Eryx ....
. . 43
A. a Cycloramphus .
. » 52
S. Espondylus . .
. . 41
S. Cyclura . . .
. » 38
0. Etairejus . . .
. » 46
0. Cylindrophis . .
. r, 43
A, a Eucnemis . . .
. » 53
A. u Cylindrosoma .
. « 54
0. Eucritus . . .
. . 44
A. u Cynops . . .
. . 55
0. Eugnathus . •
. » 47
A. a Cystignathus
. . 52
S. Eumeces . . .
. K 41
A. a Dactylethra . .
. » 54
0. Eunectes . . .
. » 44
0. Dendroaspis . .
. * 50
A. a Eupodion . . .
. . 53
A. a Dendrobates . .
. » 53
A. a Eupomplyx . .
. » 54
0. Dendrophis . .
. » 45
S. Euprcpes . . .
. » 41
S. Dibamus . . .
. =. 42
A. u Euproclus . .
. K 55
S. Diploglossus . .
. » 41
0. Eurostus . . .
. » 49
0. Dipsadomorus .
. y 48
S. Gavialis . . .
. » 37
0. Dipsas . . .
. » 49
A, u Geotriton . . .
A. a Discoglossus . .
. . 52
S. Gerrhonotus . .
. » 41
0. Dochis . . .
. r> 44
S. Gerrhosaurus .
. » 41
S. Doryphorus . .
. » 39
S. Gongylus . . .
. . 41
S. Draco ....
. . 39
S. Grammatophora .
. . 39
0. Dromicus. . .
. . 46
S. Gymuodactylus .
t ■
. » 37
0. Dryimis . . .
. y> 48
S. Gymnophthalmus
•
. » 42
59
T.
Gymnopus . .
0.
Haldea . .
0.
Hapsidrophis .
0.
Helicops . .
s.
Hemidactylus
s.
Hemiergus .
0.
Hemiodontus .
0.
Herpetodryas .
0.
Heterodon
s.
Heteromeles .
s.
Heteropodium
s.
Heteropus .
0.
Himantodes .
s.
Holbrookia .
s.
Holotropis .
0.
Homalocranion
0.
Homalopsis .
0.
Homalosoma .
T,
Homoeopus .
s.
Hoplocercus .
0.
Hydrophia
0.
Hydrops . .
A.
a Hyla . . .
A.
a Hylaedactylus
A.
a Hylambates .
A.
a Hylodes . .
A.
u Hynobius . .
A,
a Hyobates . .
S.
Hyperanodon
s.
Hypsibatus .
0.
Hypsirrhina .
s.
Hysteropiis
s.
Iguana , .
0.
Ischnognalhus .
s.
Istiurus . .
A.
a Ixalus . '. .
s.
Lacerta . .
0.
La(;hesis . .
s.
Laemanctus .
0.
Lamprophis .
0.
Langaha . .
s.
Leiolepisma .
0.
Leiolepis . .
s.
Leiosaurus .
pag. 36
S.
Lepidopbymus
» 44
S.
Lepidosternon
» 45
0.
Leptoboa . .
. 46
0.
Leptognathus
. 37
0.
Leptophis . .
» 42
s.
Lialis . . .
-» 48
0.
Liasis . . .
" 45
A.
a Limiiodytes .
» 46
0.
Liophis . .
» 42
A.
a Lithobates
» 42
A.
a Litoria . ,
» 42
s.
Lophyrus . .
. 49
0.
Lycodon . .
» 39
0.
Lycognathus .
» 38
s.
Lygosoma
0 48
s.
Lyriocephalus
» 49
A.
a Megalophrys .
» 44
A.
u Menobranchus
" 35
A.
u Menopoma .
. 39
A.
a Microhyla . .
» 49
S.
Microlophus .
r> lil
s.
Moloch . .
» 53
0.
Morelia . .
» 54
0.
Naja . . .
» 53
s.
Norops . .
» 53
0.
Odontomus .
r> 55
0.
Oligodon . .
>. 52
0.
Oligotropis .
. 38
0.
Onychocepbalus
» 38
A.
u Onychodactylus
» 49
0.
Opetiodon
» 42
s
Ophiomorus .
» 38
s.
Ophiops . .
» 47
s.
Ophisaurus .
» 39
0.
Ophites . .
» 53
s.
Ophryoessa .
. 40
0.
Ophthalmidion
» 51
s.
Oplurus . .
. 38
0.
Osceola . .
. » 47
0.
Oxybelis . .
. » 48
A.
a Oxyglossus .
» 42
0.
Oxyrrhopus .
» 51
A.
a Paludicola
. 38
0.
Pareas . .
pag.
41
41
44
47
45
42
43
53
47
53
53
39
47
48
42
39
52
55
55
53
39
40
43
50
38
48
44
49
43
55
48
42
40
41
47
38
43
39
44
49
52
49
54
48
60
0, Pclamis . .
. pdf). 41)
0.
Python . . .
. pafi. 43
0. Pclias . . .
. ...» 50
A.
a Pyxiccphalus . .
. » 52
A. a Pelobales . .
. » S4
0.
Rachiodon . .
. . 47
A. a Pelodytcs . .
. » 54
A.
a Racophorus . .
. r, 53
T. Pelomcdusa .
. » 30
A.
a Rana . . . •
. . 52
T. Pentonyx
. r. 30
0.
Rhabdion . . .
. . 44
0. Periops . .
. . 40
0.
Rhabdosoma . .
. . 44
0. Petalognathus
. » 47
0.
Rhinechis . . .
. . 40
A. a Phryniscus .
. >. 54
0.
Rhinobolhriura .
. . 49
S. Phrynocephalus
. « 39
0.
Rbinocleis . .
. » 40
S. Phrynosoma .
. . 39
A.
a Rbinoderma . .
. » 53
A. a Phyllobates .
. . 53
A.
a Rhinophrynus
. » 54
S. Phyllodactylus
. » 37
0.
Rhhiosimus . .
. « 48
A. a Phyliomedusa
. . 53
0.
Rhinostoma . .
. . 48
A. a Physalus . .
. 0 54
A.
u Salamandra . .
. . 54
A. a Physodes . .
. . 52
A.
Il Salamandrina
. * 54
A. a Physolaemus
. » 52
S.
Salvator . . .
. . 40
0. Pilidion . .
» 43
A.
a Scaphiopus . .
. . 52
A. a Pipa . . .
. 54
S.
Scapteira . . .
. » 40
0. Pituophis . .
. » 40
S.
Scelotes . . .
. » 42
T. Platemys . .
. » 30
s.
Scincus . . .
. . 41
0. Platurus , .
» 49
0.
Scolecophis . .
. . 44
S. Platydactylus .
» 37
0.
Scydropus . .
. » 47
0. Plectrurus
» 43
0.
Scytale . . .
. .. 48
0. Plesius . .
>, 44
0.
Sepedon . . .
. » 50
S. Plesliodon . .
r> 42
s.
Seps ....
. » 42
A. u Plethodon
» 54
0.
Simotes . . .
. » 45
A. Il Pleurodeles . ,
» 54
A.
0 Siphonops . . .
» 52
S. Podinema . . .
. 40
A.
u Siredon . . . .
. » 5-')
T. Podocnemis .
. 30
A
u Siren ....
» 55
S. Polyclirus
=. 38
s.
Sitana
» 39
A. a Polypedates . .
» 53
T.
Sphargis . . . .
. 36
S. Praepeditus .
» 42
S.
Sphenops. . .
» 41
S. Proctoporus .
. 41
s.
Sphaeriodactylus .
. 37
S. Proctotretus . .
» 38
0.
Spilotes . . . .
. 45
A u Proteus . . .
» 55
T.
Staurotypus . . .
» 30
0. Psammophis . .
. 48
s.
Stellio
» 39
S. Psammodromus .
. 40
s.
Stenodaclylus . .
. 37
A. a Pseudis . . .
. 52
0.
Stenostoma . . .
» 43
0. Pseudoperiops .
» 40
0.
Slenorrhina . . .
« 48
S. Pseudopus . .
» 41
0.
Storeria . . . .
« 47
A. u Pseudotrilon . .
T.
Sternotherus . . .
» 36
S. Ptyodactylus
. 37
0.
Stremmatognathus .
. 47
S. Pygopus . . .
. 42
0.
Streptophorus . .
. 47
61
S. Strobilurus .
S. Tachydromus
0. Tarbophis
0. Telescopus .
T. Testudo . .
S. Tetradactylus
0. Tomodon . .
0. Tortrix . .
A. a Trachycephalus
S. Trachysaurus
0. Tragops . .
0. Tretanorhinos
0. Triglyphodon
0. Trigonocephalus
0. Triraeresurus
T. Trionyx . .
A. u Triton . .
S. Trogonophis .
0. Tropidolaemus
pay. 39
. 40
> 48
. 49
. 35
» 42
. 48
. 43
. 53
. 42
. 48
» 46
. 49
» 51
. 50
. 36
> 55
. 41
. 51
0.
Tropidonotus
i
pag. 45
s.
Tropidolepis . .
. » 39
s.
Tropidolepisma .
.
. 42
0.
Tropidopeltis
.
. 47
0.
Tropidophis .
. 44
s.
Tropidosaura
. 40
s.
Typhline . . .
p 42
0.
Typhlops . .
. 43
s.
Uromastix .
. 39
s.
Urostrophus .
. 38
s.
Yaranus .
. > 37
0.
Vipera . .
. 50
0.
Xenoderma
. . 43
0.
Xenodon .
. . 46
0.
Xenopeltis
. . 43
A.
u Xiphonurus
. . 55
0.
Xiphosoma
. . 43
0.
Zamenis .
. . 46
s.
Zonurus .
. . 40
6>^r
COLLDCAZIONC DEGLI OGGETTI ESPOSTI
Verlfbrah.
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