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Full text of "Esatta descrizione desunta da apposito ceremoniale della solenne pompa corteggio sacre funzioni e riti del possesso del sommo pontefice Pio IX"

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ESATTA  DESCRIZIONE 

DESUMA 
DA  APPOSITO  CEREMOXIALE 

DELLA  SOLENNE  POMPA 

CORTEGGIO 
SACRE  FUNZIONI  E  RITI 

DEL  POSSESSO 

ì,  DEL  SOMMO  PONTEFICE 

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J  recedono  tre  Dragoni  a  cavallo  quindi 
altri  quattro  Dragoni  di  fronte,  due  Batti- 
strada a  cavallo,  il  Sopraintendente  e  il  Mae- 
stro di  stalla, quattro  Guardienobili,il  Foriere 
maggiore  e  il  Cavallerizzo,  nel  loro  abito  di 
maglia  nera  di  gran  formalità,  i  Bussolanti  a 
cavallo  in  cappa  rossa  e  cappello  d'abate,  I 
Camerieri  di  onore  di  spada  e  cappa,  i  Came- 
rieri d'onore  in  abito  paonazzo,  i  Camerieri 
segreti  di  spada  e  cappa,  i  Camerieri  segreti 
in  abito  paonazzo  ,  il  Capitano  de  Svizzeri 
circondato  dai  suoi  militi ,  e  finalmente 
Monsignor  Governatore  di  Roma  avanti  la 
Croce  Papale.  Tiene  in  seguito,  preceduta  dai 
Parafrenieri,  e  circondata  dal  Decano  esotto 
Decano  con  due  Parafrenieri  cogli  ombrelli. 


X  ^  )( 

dalla  Guardia  Svizzera  e  Guardienobili  la 
Carrozza  a  sei  cavalli,  entro  di  cui  la  San- 
tità Sua  cogli  Emineatissimi  Decano  e  Sot- 
todecano. 

Seguono  a  cavallo  il  Corteggio  del  Sommo 
Pontefice  il  Maestro  di  Camera  in  mezzo 
a  due  Camerieri  segreti  d'abito  paonazzo, 
il  Medico  onorario,  due  Ajutanti  di  Camera, 
lo  Scopatere  col  solito  servizio  ,  la  Portan- 
tina di  Sua  Santità  sostenuta  dai  Parafre- 
nieri  ,  il  Maggiordomo  dei  SS.  Palazzi  in 
mezzo  a  due  Vescovi  assistenti  e  seguito  da 
altri  Vescovi  assistenti,  i  Prolonotari  Apo- 
stolici, r  Uditori  di  Rota,  i  Chierici  della 
R.  C.  i  Votanti  di  Segnatura,  gli  Abbre- 
Tiatori  del  Parco  Maggiore  e  finalmente 
i  Referendari  di  Segnatura  ,  tutti  in  cap- 
pello semipontificale  j  quindi  le  Guardie- 
nobili  aventi  alla  testa  i  Comandanti  ,  i 
Brigadieri,  gli  Esenti  Graduali,  gli  Ajutanti, 
ed  i  Cadetti.  Questi  poi  vengono  seguiti  da 
Carabinieri  e  Dragoni  a  Cavallo,  e  chiudono 
il  corteggio  quattro  carozze  de' Signori  Car- 
dinali coi  respettivi  Maestri  di  Camera,  Gen- 
tiluomini, Cappellani  Camerieri,  Decani  e 
Servitori.  Con  quest'ordine,  e  giunta  appena 
la  Carrozza  di  Sua  Santità  sulla  Piazza  della 
Basilica  5  ha  luogo  la  seconda  salva  dei  can- 


)(  5  )( 
noni  della  Fortezza  5  indi  pervenuta  avanti 
la  porta  del  Palazzo  Luteraneuse  di  lato 
alla  Chiesa  in  luogo  magnificamente  appa- 
rato e  ridotto,  si  trova  Sua  Eccellenza  il 
Senatore  di  Coma,  vestito  in  abito  di  gran 
formalità  Senatoria,  con  gli  Eccellentissimi 
Signori  Conservatori,  restiti  dei  soliti  rub- 
boni.  Il  loro  Corteggio  è  composto,  del  primo 
Collaterale,  del  Sig.  Fiscale  di  Campidoglio, 
del  Sostituto  Luogotenente  Criminale,  del 
Sostituto  Fiscale  ,  del  Maestro  di  Camera 
del  Senatore  e  del  Maestro  di  Camera  dell' 
Eccellentissimo  Senato  ,  non  che  di  altri 
Gentiluomini,  Paggi,  Cappellani,  Camerieri, 
Decani  e  venti  Fedeli,  oltre  la  guardia  Capi- 
tolina. 

Fermatasi  la  Carrozza  ed  apertosi  dal 
Cavallerizzo  di  N.  S.  lo  sportello,  S.  E.  gli 
fa  il  complimento ,  che  soleva  farsi  in  Cam- 
pidoglio, in  orcasione  della  solenne  Cavalcata. 
Genuflesso  si  congratula  colla  medesima 
Santità  Sua,  e  gli  esibisce  la  fedeltà  e  Tob- 
bedienza  del  Senato  e  Popolo  Romano,  con 
una  breve  Orazione  latina,  a  cui  la  Santità 
sua  si  degna  di  rispondere  con  breve  allo- 
cuzione. Lo  che  eseguito  il  Cavallerizzo  ri- 
chiude lo  spoitello  e  proseguendo  il  Santo 
Padre  T  andata  verso  la  Basilica  ,    gli  sì  fa 


incontro  il  Rrab  Capitolo  e  Clero  Latera- 
nense, con  due  padiglioni  e  croci  inalzate, 
le  quali  rientrono  nel  Portico,  tostochè  si 
vede  la  Croce  del  Corteggio  del  Santo  Padre, 
e  fattosi  circolo  da  tutti ,  dal  Foriere  de 
Sacri  Palazzi  Apostolici  ali*  approssimarsi 
di  S.  S.  è  fatta  calare  la  catena  che  chiude 
l'adito  alla  gradinata.  La  S.  S.  scende  dalla 
Carrozza, e  trova  schierata  nel  portico  la  gran- 
de ala  formata  dalla  maggior  parte  de"*  prin- 
cipi Romani;  quindi  giunta  alla  cancellata 
che  introduce  al  portico,  T  Emo  Cardinal 
arciprete  prende  la  croce  preziosa  ,  a  tale 
effetto  portata  dalla  sagrestia  pontificia,  so- 
vra un  stratoe  cuscino  di  damasco  bianco,  e 
Toffreal  Sommo  Pontefice  acciò  la  baci.  Egli 
genuflesso  sopra  il  medesimo  strato  prepara- 
togli dai  Forieri  di  Palazzo,  facendole  pro- 
fondo inchino  ,  la  bacia  ,  ed  intanto  dai 
cantori  della  Chiesa  si  canta  Y  Ecce  Sacer- 
dos  ,  mentre  le  campane  suonano  a  festa. 
Baciata  la  Croce  si  leva  in  piedi,  si  rilira 
in  una  camera  appositamente  preparata  per 
vestirsi  della  Falda  e  quindi  va  al  Trono, 
preparato  presso  la  Porta  Santa,  ove  deposta 
la  mozzetta  e  stola  viene  vestito  di  ammitto, 
stola,  piviale  e  mitia  di  tela  d'oro  dalPEmo. 
Cardinal   Piimodiucono    asslsJentc ,  sedendo 


)(  7  )( 
già  la  S.  S.  nella  sua  Sede  Pontificale,  posta 
sopra  il  magnifico  Trono  sotto  il  baldac- 
chino ,  standogli  intorno  il  Sacro  Collegio, 
assiso  ne' sedili  per  ordine,  presso  di  cui 
ai  loro  posti  siedono  i  quattro  Prelati  di 
Fiocchetto. 

Quindi  asceso  sul  ripiano  del  Trono  del 
Sommo  Pontefice  r  Emo.  Arcriprete,  avendo 
alla  sinistra  il  Canonico  più  graduato  della 
Basilica,  che  sostiene  il  bacile  con  ie  chia- 
vi, e  stando  nel  piano  ia  mezzo  alle  pan- 
che del  Sacro  Collegio  genuflesso  tutto  il 
Capitolo  e  Clero  di  detta  Basilica,  fatta  pro- 
fooda  riverenza  al  Pontefice,  recita  egli  altra 
orazione  latina. 

Terminata  l'orazione  l'Emo.  Arciprete  gli 
presenta  nel  suddetto  bacile,  pieno  di  vaghi 
fiori,  le  chiavi  della  Basilica,  a  cui  la  S.  S. 
stende  la  mano  per  riceverle  e  poi  le  resti- 
tuisce al  detto  Emo.  Arciprete,  che  va  al  ba- 
cio del  piede  della  mano  e  dell'amplesso  di 
S.  S.  a  cui  poi  benignamente  viene  ammesso 
col  solo  bacio  del  piede  tutto  il  Capitolo  e 
Clero  con  i  Padri  penitenzieri  minori  os- 
servanti in  colla  ,  ed  altri  Ministri  della 
Basilica, i  quali  lutti  immediatamente  si  ri- 
tirano dal  luogo  assegnato,  dietro  le  panche 
de' Signori  Cardinali  l'iuconi. 


)(  8  )( 
'  Fràttaoto  i  Cardinali  sono  dai  loro  fami- 
gliari e  Caudatari  Testiti  dei  Sacri  para- 
menti ,  cioè  i  Vescovi  con  ammitto,  cotta 
sopra  rocchetto  e  piviale  bianco  ,  formale 
con  tré  pigne  di  perle  e  mitra  di  damasco 
bianco  ,  i  Cardinali  dell'  ordine  de  preti 
con  ammitfo  pianeta  e  mitra  di  damasco 
bianco,  e  i  Diaconi  con  Ammitto  e  tonacella 
parimenti  bianca  e  con  mitra  bianca  j  e 
sedendo  di  qua-  e  di  là  formano  corona 
al  Sommo  Pontefice,  il  che  fanno  ancora  i 
Monsignoii  Vescovi  e  Prelati  dentro  laPorta 
della  Chiesa,  cioè  gli  Abati  Mitrali,  i  Vescovi 
Arcivescovi  e  Patriarchi  con  piviale  e  mitra 
di  tela  bianca,  gli  Uditori  di  Rota  in  Dal- 
matica e  il  rimanente  delia  Prelatura  con 
cotta  sopra  il  rocchetto  ,  e  gli  Avvocati 
Concistoriali  con  Piviali  attraverso  alle  spalle- 
Terminata  l'Adorazione  fatta  alla  S.  S.  dal 
Capitolo,  il  S.  P.  scende  dal  l'rono,  e  pre- 
ceduto dal  Baronaggio  Principi  Romani  e 
dal  Nobile  Corteggio  Ecclesiastico  perviene 
alla  fjorta  Maggiore  della  Basilica,  dove  dal- 
l'Emo. Cardinal  arciprete  gli  viene  presentata 
la  Navicella  colP  incenso,  che  pone  la  S.  S. 
nel  Turibolo,  indi  gli  presenta  1*  Aspersorio 
col  quale  dopo  di  se  medesimo,  asperge  i 
circostaati  e   poi  lo    restituisce  al  predetto 


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Cardinale,  dal  quale  è  incensato  per  tre 
volte.  Poscia  si  pone  a  sedere  sulla  Sedia. 
Gestatoria  e  viene  alzato  da  suoi  Parafre- 
nieii  fra  i  ventagli  sotto  al  Baldacchino,  so- 
stenuto dai  Canonici  Lateranensi  e  prece- 
dendo la  Croce,  portata  dall*  ultimo  Uditore 
di  Rota,  suddiacono  Apostolico,  parato  di  to- 
nacella,  in  mezzo  a  due  Votanti  di  Segnata» 
ra  ,  vestiti  di  cotta  e  rocchetto  ed  Accoliti 
con  candeglieri  accesi^  mentre  viene  intonato 
dai  cantori  Pontificii,  che  vanno  innanzi 
la   Croce  Papale,  il  Te  Deum. 

Seguendo  la  Processione  per  mezzo  della 
Chiesa,  giunta  S.  S.  avanti  1*  altare  della 
Cappella  Martlniana  dov'  è  e.sposlo  il  Sa- 
cramento, scende  dalla  Sedia,  ed  inginoc- 
chiato al  Faldistorio  fa  rxVdorazione,  avendo 
pjreso  luogo  i  Signori  Cardinali  alle  Panche 
disposte  lateralmente  e  coperte  di  Arazzi. 
S.  S.  genuflessa  che  è  al  suo  Genuflessorio  , 
assistita  da  due  primi  Ceremonieri,  viene  dai 
Cantori  Pontifìcj  ,  appiè  delle  panche  dei 
Cardinali,  cantalo  il  le  ergo quesiimus^  dopo 
del  quale  V  In  te  Domina  speravi. 

Quindi  la  Croce  Papale  si  move,  e  pre- 
ceduta dai  Cappellani  Comuni  e  Segreti,  dalla 
Prelatura  e  da'  Cantori  seguiti  dagli  Uditori 
parati,  dagli  Abati,  dai  Vescovi,  Arcivescovi 


)(  <0  )( 
e  Patriarchi,  si  ferma  al  lato    dell'  Epistola 
a  piedi  delle  Panche  dei  Cardinali. 

Montato  poscia  S.  S.  in  Sedia  Gestatoria, 
e  andando  incontro  la  Tribuna  per  la  na- 
vata di  merzo.  giunto  ove  si  conserrano  le 
Sacre  Te,  stescende  di  nuovo  per  venerarle, 
venendo  intanto  da  cantori  della  Basilica 
intonata  VAnìUona  Petrus  Spastoiasse  trat- 
tenendosi i  Cardinali  genuflessi  nelle  pan- 
che lateralmente  disposte. 

Alzatosi  S.  S.  in  piedi  e  tornata  in  Sedia 
passa  per  la  Navata  Laterale  all'Altare  pa- 
pale ,  ove  di  nuovo  scende  ad  adorare  sopra 
il  Faldistorio,  e  lialzato  passa  alTrono  pre- 
parato nel  mezzo  della  Tribuna,  avendo  pre- 
so luogo  i  Cardinali  nei  Stalli  del  coro  dei 
Canonici.  Ivi  riceve  all'  obbedienza  il  Sacro 
Collegio  in  paramenti  sacri ,  col  bacio  della 
mano  sotto  il  Piviale,  distribuendo  a  ciascnn 
Porporato  nell'apertura  della  Mitra  due 
medaglie,  nel  quale  atto  i  Cardinali  gli  ba- 
ciano la  nuda  mano  Le  medaglie  vengono 
consegnate  volta  per  volta  da  Monsignor  Te- 
soriere, che  sta  genuflesso  sopra  il  ripiano  del 
Soglio,  alla  destra  di  S.  S  .  al  Cardinale  Pri- 
modiacono,  che  le  porge  al  S.  P.  incartate, 
ed  unite.  Terminata  l'Obbedienza  dei  Cardi- 
nali, Man  signor  Tesoriere  prima  di  partire 


)(  11  )( 

dal  Soglio,  consegna  due  medaglie  al  Sena- 
tore di  Roma  ,  che  sta  in  piedi  a  capo  dei 
Conservatori  del  Popolo  Romano. 

Ricevute  le  oblazioni,  il  Caidinal  primo 
Prete  si  reca,  seguito  dagli  Uditori  di  Rota 
ed  Avvocati  Concistoriali,  all'altare  papale 
a  recitare  le  laudi  Exaiidi  Christe. 

Finita  questa  cerimonia  ,  la  S.  §.  è  con- 
dotta all'Altare  Papale, e  baciatolo,  lascia 
l'ofiferta,  presentatata  da  Monsignor  Teso- 
riere, sopra  lo  stesso  Altare,  dentro  una 
borsa  recamata,  ornata  con  fiocchi,  consi- 
stente in  varie  monete,  per  erogarsi  in  be- 
neficio della  Chiesa.  Fatta  la  delta  oblazione, 
stando  il  Pontefice  in  mezzo  all' Altare,  in- 
tonato il  Yersetto  —  Sit  Nomen  Domini 
lenedictum  -  dà  all'immenso  popolo  la  Be- 
nedizione, scoperto  di  mitra,  avendo  in- 
nanzi la  Croce  Papale  dalla  parte  anteriore 
dell'  Altare,  sostenuta  dal  Suddiacono  Apo- 
stolico 'y  quale  rito  compiutosi  ,  è  coperto 
di  mitra. 

Scesa  S.  B.  dalP  Altare  sale  in  sedia  ,  e 
deposta  la  mitra  ,  gli  viene  messo  il  Trire- 
gno, ed  accompagnato  dai  Cardinali  e  Pre- 
lati va  sotto  il  Baldacchino,  per  la  porta 
che  corrisponde  in  Chies',  all' annesso  Pa- 
lazzo Laterunense,eprocesi.ionalmente  giunge 


X  12  )( 
alla  gran  Loggia  sulla  facciata  della  Basi- 
lica, che  sta  apparata  con  baldacchino. 
Quivi  il  S.  P.  comparte  la  solenne  Papale 
Benedizione,  e  dal  Cardinale  primo  Diacono 
assistente  è  pubblicata  l'Indulgenza  plenaria 
in  latino,  edal  secondo  Diacono  in  Italiano. 
Recatosi  poi  il  Santo  Padre  alla  stanza 
dei  paramenti,  riprende  gli  usuali  abiti  5  e 
accompagnato  dal  Revmo  Capitolo  e  prece- 
duto dal  suo  corteggio  ,  sorte  per  la  porta 
principale  del  Palazzo  Laleranense.  Risalito 
quindi  in  Carrozza,  ritorna  per  la  medesima 
strada  al  Pal.izzo  Pontificio  del  Quirinale 
col  già  descritto  corteggio,  accresciuto  di 
tutta  la  truppa  di  linea,  ed  artiglieria,  che 
trovasi  sulla  Piazza. 


IMPRIMATUR 
F.  D.  Buttaoni  S.  P.  A  M, 

IMPRIMATUR 

Jos.  Canali  Arch.  Coloss.  Vicesg. 


Prezzo  Baj,  Cinque 


7  6  òf. 


m-Vì 


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