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rtS^^J.
■ ti A.
21
P A U IL
E T
V I R G I N I E,
PAOLO
VIRGINIA,
pt=i
TOME PREMIER.
XBSC
:>«
%ii\t^!^
PAUL
ET
VI R G I N lE,
Par Jacques-Bernardin- Henri
DE SAINT-PIERRE.
... Miseris succurrere disco. Akeid. lib. i.
44- ■ ■ ■ ->♦
TOME PREMIER.
A FLORENCE,
]d£s Fresses P£ Mojliki.
'■■■^
.X...A v
• m H-.JP»»»*»? -I» • . ^.■!»-7',r"
PAOLO
E
VI R G I MIA,
DEL SIGNOR
J. B. H. DE SAINT-PIERRE.
■-»♦
TOMO PRIMO.
*» ♦♦
IN F IR E PfZE,
Nella Stamperia Molinl
1795.
Voi '^«^
AVANT-PROPOS.
J £ me suis propose de grands de&seins
dans. ce petit ouyrage. J'ai tàclié d*y
peindre un sol et des végetaux difl'érents
de ceux de l'Europe. Nos poétes ont
4»5^z repose Ileurs amants sur le bord
des ruLsseauic « dans les prairies et sous
1^ feuillage des hétres*. J'en ai voulu
asseoir s^r le rìvage de la mer , au pied
des rochers , à i*ombre des cocptiers ,
des baxianiers et des,citronniers c^ £eurs.
H ne man^ue à 1 amre partie du monde
que des Théocriies et des Virgiles ,
pour que nous en ^yons des tableaux
au moins aussì intéressanfs quf ceux de
notre pays. Je sais que des voy^geurs
pleins de goùt ;iqus ont donne det
vj A r À N T - P R P o $.
descriptions enchantées de plusieurs ìles
de la mer du Sud ; mais les moeurs de
leurs habitants, et encore plus celles
des Européens qui y abordent , en
gàtent souvent le paysage. J*ai desiré
riè unir à la beauté de la nature entra
Ics tropiques , la beauté. morale d*une
petite société. Je me suis propose, aussi
d'y mettre en evidente plusieurs grandes
Ve'rìtés , entrautres celles-ci : que notre
bonheur consiste ì vivre suivani la
nature et la vertu. Cependant il ne m'a
point fallu imaginer de roman pour
peindre des familles 4ieureuses. Je puis
assurer que celles dont je rais parler
ont vraìment existé , et que leur htstoire
est vraié dans ses principau3tévénemeuts.
Bs m*ont été certifiés par plusieurs habi-^
tanis que j*ai connus à l'Ile- de iFrance.
Je n'y ai ajouté que quelques circons-
A V À N T- P R O P O S. vij
tances indifférentes , mais qui , m etant
persounelles , ont encore en cela méme
de la-réalité. Lorsque j*eus forme » il y
a quelques aonées , . une esquisse fort
imparfaice de cette espece de pastorale ,
je prìai ime belle dame qui fréquemoit
le grand monde , et des hommes grave»
qui en vivoient loin , d'en entendre U
lecture , afin de pressemìr refi'et qu'ellc
produiroit sur dès lecteurs de caracteres
si diiFérents : j'eus la satisfaction de leur
voir verser à tous des larmes. Ce fut le
seul Jugcment que j'en pus tirer , et
c'étoit aussi tout ce que j*en voulois
savoir. Mais comme souvent un grand
vice marche à la suite d'un petit talent ,
ce succès m'inspira la vanite de donner
à mon ouvrage le titre de Tableau de la
Nature. Heureu sement ^ je me rappelai
«embisa la nature méme du climat cu
tiij A V A N T-P R O P O S.
jc suis né m*étoit etrangere • combien f
dans des pays oìi Je n*ai vu $es produc-
tions qu'en voyageur , elle est riche ,
variee , aìmable , magnifique , mystó*
ricuse , et combien je suis dénué de
sagacité , de goùt et d'expressions , pour
la connoti re et la peindre. Je rentrai
alors en moi-mènie. J ai ddnc compns
ce foible essai sous le nom et a la suite
de mes Etudes de la Nature , que le
public a accueiUìes avcc tant de bonté ,
afìn que ce titre lui rappclant tnon inca-
pacité , le fit toujours souvenir de sor
iudulgence.
Paul
PAUL
E t
V I R G I N I E.
PAOLO
E
VI R G I N I A.
PAUL
E T
V I R G I N I E. •
OUR le coté orientai de lai montagne qui
s eleve dernere le Port- Louis de l'Ile de /'
France (i) , on volt, sur un terrain jadis
cuìtive' , les riiines de deux petites cabanes.
Elles sont situées presqu au milieu d'un
bassin , forme par de grands rochers , qui ,
n'a qu'une seule ouverture tournée aa
■ ■■III! Il I H
(i) On la nommoit autrcfois Islè-Maurice. ^LWc est
sim^e dans la ir.cr d'Afìriquc , à l'entrée de t:ellc cfFs
Indes , et à l'est de Madagascar. Les Hollandois qui
la possédolent , l'ubandonnerent en 1 703 pour allcr
s'établir à Batavia. Elle apparrient aux Francois depuis
1734. Cette tle a deux ports ; le plus confidérable
esc Pon-Louìi , cu le gouverneur general fait sa re-
sidence. Sa populatlon est d*environ 32. mille ames »
y compris i6 mille negres tant libres qu'esdaves.
> He produit du coton et du café. L*air y est saia
e: tempere , malgré sa situation ; mais de frvqucnts
ovragans en rendcnt l'abord très-dangercux , et ea
épnisent le sol qui est naturcliemcnc peu ferUle*
<rX ^ ********** *.* *"*" )[■»
•PAOLO
. E
VIRGINIA.
AGALLA parte orientale della montagna
cIjc sorge dietro a Porto Lu\r;ì noli' isola
di ^rancia (*) , vedonsi sopra un terreno
una volta coltivato gli avanzi di due capan-
nelle. Sono queste piantile quasi in mezzo
d* un catino formato da una catena d'immensi
( * ) Chiamavas! prima 1* Isola ^aarizio. È si-
tuata ne' mari d' Affrica , nel principio dell' ocearto
Jn<li»no , a levante di Maù. cascar. Era prima
degli Olandesi , che la iasclaronq net 1703 pt^r.
.'indare a Batavia. I Francesi la possiedono dal 1734.
Vi sono due porti. Il principale è Porto Luigi ,
dove risiede il governator generale. Compresi 2,6
mila negri si liberi c>.e schiavi , li sua popouizionc
è di 31 mila abitanti incirca. Produce deUa bam-
bagia e del caH'è. Non Citante la sua situazione f
V aria vi è temperata e sana ; ma i frequenti
oragani ne rendono V accesso pericoloso , e n^
spossano ogni giorno il «uolo già poco fertile*
A %
4 Paul et Virginie.
nord. On apper^oit sur la gauche , la mon-
tagne appelée le'Morne de la Décou verte ,
d'où 1*011 signal^ les vaisseaux qui abordent
dans lìle , et au bas de certe montagne ,
la ville nommée le Porr - Louis ; sur la
droite , le chemin qui mene du Port-
Louis au quarder des Pamplemousses ;
ensuite l'église de ce nom , qui s^éleve
avec ses avenues de bambous au milieu
d'une grande plaine *, et plus loiii , une
forét qui s etend jusqu aux extrémités de
Tile. On distingue devant soi , sur les
bords de la mer , la baie du Tombeau ;
un peu sur la droite , le cap Malheureux ;
er.au -deli la pleine mer, ou paroissent
à, fleur d'eau quelques ilots inhabités ,
entre autres le coin de Mire , qui res-
semble à un bastion au milieu des flots,
A rentrée de ce bassin , d*oìi Vou
découvre tant d objets , les échos de b
montagne répetent sans cesse le bruit des
venfs qui agitent les forérs voisines , et
le fracas des vagues qui brìsent au loia
Paolo e Virginia. S
scogli , con una sola apertura verso set-
tentrìone. Da questa si vede a man sinis-
tra il monte detto della Scoperta , .dove
si danno i segnali pe' bastimenti che appro^
dano air isola , ed appiè di questo monte ,
la città chiamata Porto Luigi. A mano
diritta vi è la strada che conduce da
Porto Luigi alla contrada de Pamplemussi,
ed indi la chiesa del medesimo nome ,
che s* inalza , co' suoi viali di bambù , in
mezzo ad una gran pianura. Più lungi
un' ampia selva si stende sino all' estre-
mità dell* isola. Si vede incontro sulla
sponda del mare , la Baja del Sepolcro ;
un poco verso mano diritta . il Capo infelice;
e più avanti , il mare , dove a iior d' acqua
sorgono alcuni scogli inabitati , fra i quali
* il Cantori di Mira , che rassembra un bas-
tione in mezzo all' onde,
Suir entrare di questo catino , donde
«corgonsi tanti oggetti , V eco della mon-
tagna ognor rimanda il remore de* venti
che scuotono le macchie vicine , ed il rim-
bombo delle onde che in lontananza vanns
A 3
6 PALa ET VlRGINIE.
sur'les récifs ; mais au pied méme des
cabanes, on n'entend plus aucun bruir,
er on ne voit autour de soi que de grands
rochers escarpés comme des murailles.
Des bouquets d'arbres croissent à leurs
bases , dans leurs fentes , et Jusque sur
leurs cimes , où s arrétent ics nuagcs.
Les pluìes que leurà pitons attirent ,
peignent souvent les couleurs de l'arc-
en-ciel sur leurs flincs verts et bruns , et
entretiennent à leurs pieds les sources
dont se forme la petite riviere des Lata-
niers. Un grajid silence regne dans leur
enceinre , où tout est paisible , l'air , Ics
eaux et la lumiere. A peine lecho y ré-
pete le murmure des palmìstes qui crois-
sent sur leurs plateaux élevés , et dont
on voit les longues fleches toujours ba-
lancées par les vents. Un jour doux éclaire
le fond de ce bassin , où le soleil ne luit
qu'à midi *, mais dès l'aurore ses rayons
en frappent le couronnement , dont les
pìcs 9'élevant au-dessus des ombres de la
Paolo e Virginia. 7
é, flagellare le scogliere ; ma appiè delle
capanne , aon si ode più verun romore ,
ed altro non si vede d* intomo che altis-
sime rupi scoscese a guisa di muraglie.
Degli alberi crescono nelle fessure delle
lorp basi , ed anche sulle cime dove le nubi
jìedono. Le pioggia che attratte vengono
dalle loro punte , riflettono» spesso i colori
dell' Iride su que* gioghi verdeggianti e
bruni , e mantengono abbasso le sorgenti
colle quali formasi il fiumicel de' Latanieri.
Un profondo silenzio regna in questo cir-
cuito , dove tutto tace , 1' aria , le acque
ed il lume. Appena l'eco vi ripete il mor-
inorio de'palmisti di cuivedonsi le lunghe
aste ondeggiar continuamente sotto a* venti.
Un dolce lume si spande nel fondo del
catino , ove il sole npn batte mai fuorché a
mezzo ài : ma sul far dell' alba , i suoi raggi
inostrai^do le cime de monti ingiù immersi
A 3
.8 Paul et Virginie.
montagne , paroissent d'or et de pourpre
sur l'azur des cieux»
J'aimois à me rendre dans ce lieu » oh
Fon jouit à la fois d'une vue immense et
d'une soHtude profonde. Un jour , que
j'étois assis au pied de ces cabanes, et que
j'en consìdérois les ruines , un homme
déja uri 'àge vint à passer aux environs.
Il étoit , suivant la coutume des anciens
habitànts , en petite veste et en long cale-
9on. Il marchòit nu-pieds , et s'appuyoit
sur un bàton de bois d'ébene. Ses che-
veux étoient tout blancs , et sa physio-
nomie noble et simple. Je le saluai avec
respect ; il me rendit mon salut , et
m'ayant considéré un moment , il s'ap-
procha de moi , et- vint se reposer sur
le* tertre sur lequel j'étois assis. Excitc
par cette marque de confiance , je lui
adressai la parole : « Mon pere , lui dis-
» je, pourriez -vòas m'apprendre à qui
» ont sppartenu ces deux cabanes ? * [l
me repondit : « Mon fils , ces masurei
Paolo e Virginia. 9
Bell'ombra , apparire fanno come una corona
d'oro e di porpora sopra un cielo d'azzurro.
Io amava di visitare codetto luo§[o ove
si gode una veduta immensa ed insieme
una profonda solitudine. Un giorno che io
stava sedendo appiè di quelle capanne rimi-
randone le rovine , un uomo di età avan-
zata comparve poco lontano. Egli era ,
secondo il costume degli antichi abitanti ,
vestito con una camicioletta e con lunghi
calzoni. Camminava a piedi nudi , ed
appoggiavasi sopra un bastono di ebaAo.
Bianchi erano i suoi capelli, e la sua fiso-
nomia nobile e semplice. Lo salutai con
rispetto. Egli mi restituì il saluto , ed
avendomi considerato alquanto avvicinandosi
venne a riposarsi sul medesimo greppo dove
io era assiso. Animato da questa sua fiducia
gì' indirizzai la parola ; « Padre , dissi ,
>» potrei sapere da voi di chi erano queste
» due capanne ? v> Egli mi rispose : «< Figlio,
» questi rimasugli e questo inculto terreno
» incirca vent'anni sono erano 1' abitazione
» di due famiglie che ivi trovata aveaao
A 6
IO Paul et ViRginie.
» et ce terrain inculte étoient habicés , il
» y a environ vingt ans , par deux familles
»qui y avoient trouvé le bonheur. Leur
vhistoire est touchante*, mais dans cette
»ìle , située sur la route des liides , quel
>>Européen peut slnteresser au sort de
j^quelques particuliers obscurs l Qui
^voudroit méme y vivre heureùx , mais
»pauvre et ignoré ? Les hommes ne
s^veulent connoitre que Thistoire ' des
» grands et des rois , qui ne sert à per-
» sonne. — Mon pere , repris-je , il est
»aise de juger a votre air et à votre dis-
» cours , que vous avez acquis une grande
>> expérience. Sì vous en avez le temps ,
»racontez-mci , je vous prie , ce que
»vous savez des anciens habirants de ce
St> désert , et croyez que l'homme , méme
»le plus dépravé par les préjugés du
» monde , aime a entendre parler du
ì> bonheur que donnent la nature et h
>>vertu, » Alors , comme quelqu*un qui
)>cherche a se rappeler diverses circons*
Paolo e Virginia. n
)l Iji felicità. Degna di pianto e U loro
» stona : ma in quest' isola situata sulla
X » strada delle Indio , qual è l' Europeo
' » che intenerir si possa sulle vicende di
>^ alcuni individui oscuri ? Chi è quegli
» che ' vorrebbe viverci felice si , ma
ì» povero e sconosciuto ! Gli uomini non
)» vogliono sapere che la storia de* grandi
» e de* re , la quale non giova a nessuno.
» — Padre , soggiunsi , si conosce facilmente
>> alle maniere ed al discorso che voi avete
» molta sperienza ; onde se il tempo vel
» permette narratemi , vi prego , quello
» che voi sapete degli antichi abitanti di
» codesta deserto, e credete che Tuemo,
>> per quanto depravato sia da* pregiudizj
» del mondo , ama di sentire discorrere
j » della felicità che produce la natura , e la
» virtù, » Allora , simile ad uno che cerca
di richiamarsi in mente diverse circostanze,
A6
Il Paul et Virginie.
tances , après avoir appuyé quelque temp»
ses mains sur son front , voici ce que ce
vieillard me raconta.
Eli 1726 , un jeune homme de Nor-
mandie , appaile M. de la Tour , après
avoir sollicité en vain du service enFrance,
et des secours dans sa famille , se deter-
mina à venir dans cette ile , pour y cher-
cher fortune. Il avoit avec lui une jeune
femme qu'il aimoit beaucoup , et dont il
étoit également aimé. Elle étoit d'une
ancienne et riche maison de sa province *,
mais il la voi t épousée en secret et sans
dot , parce que les parents de sa femme
s etoient opposés a son mariage , attendu
qu*il n'étoit pas gentilhomme. Il la laissa
au Port-I,ouis de cette ile , et il s'embar-
qua pour Madagascar , dans l'espérance
d*y acheter quelques noirs , et de revenir
promptement ici former une habitation.
Il débarqua à Madagascar vers la mau valse
saisoQ , qui commence a la mi-octobre^
;'
Paolo e Virginia. i3
r dopo avere qualche momento appoggiata
r colle mani la fronte , il buon vecchio mi
^. fece questo racconto.
t
i Nell'anno 173^ un giovane di Norman-
l dia , chiamato M. de la Tour , dopo avere
inutilmente cercato un impiego in Francia ,
non trovandosi ajutato nemmeno da suoi ,
si risolse di venire in quest' isola per
formarvisi qualche stato. Aveva con se una
moglie giovane che egli amava molto ,
e dalla quale era ugualmehte amato. Costei
era di una casa antica e ricca nella sua
provincia ; ma egli V aveva sposata segre-
tamente e senza dote , i di lei parenti
essendosi sempre opposti alla loro unione,
perchè egli non nasceva cavaliere. La lasciò
al Porto Luigi di qucst* isola , ed imbar-
cossi per Madagascar nella . speranza dì
comprarvi alcuni negri , e poi di tornare
qui pretto per istabilire un* abitazione.
Egli sbarcò a Madagascar nella cattiva aria
che principia a mezzo ottobre , e poco
tempo dopo il suo arrivo colà , se ne
i4 Paul et Virginie.
et , peu de temps après son arrrvee , il
y mourut de» iìcvres pestilentielles qui y
regnent pendant six mois de l'année , et
qui empècheront toujours Ics nations
européennes d*y faire des établissements
fixes. Les efFets qu*il avoit emportés avec
lui furent dispcrsés après sa mort, comme
il arri ve ordinairement à ceux qui meu-
rent hors de leur patrie. Sa femme , restée
a l'ile de France , se trouva veuve ,
cnceinte , et n'ayant pour tout bièn au
monde , qu'une negre sse , dans un pays
où elle n avoit ni crédit , ni recomman-
dation. Ne voulant rien soUiciter auprès
d'aucun homme , après la mdrt de celùi
quelle avoit uniquement aìmé , son ma-
Iheur lui donni du courage. Elle résolut
de cultiver avec son esclave un petit coin
de terre , afin de se procurer de quoi vivre.
Dans une ile presque deserte , dont le
terrain ètoit à discrétion , elle ne choisit
point les cantons les plus fertiles, ni les
plus favorables au commerce ; mais cher-
Paolo e Virginh. lò
niori dalla febbre epidemica che ivi re^a
durante sei mesi dell* anno , e che sempre
impedirà alle nazioni europee di formarvi
degli stabilimenti durevoli. La roba che
cj.ì si era con se portata spari dopo la
sua morie , come succede per solito a
r^uelli che muojono fuori di patria. Sua
moglie rimasta neir isola di Francia , si
trovò vedova , incinta , non possedendo
iltro sotto il cielo che una mora , in un
paese dove mancava di credito e di appog-
gio ; e non volendo implorare gli ajuti di
nessun ucmo , dopo la morte di quello
che ella aveva unicamente amato , la sua
disgrazia la fece coraggio ; onde si deter-
minò di coltivare colla sua schiava un
piccol» spazio di terrene per ricavarne la
fussistenza.
In un* isola quasi deserta il* di Cui ter-
rcn© era libero a lutti , non scelse già i
luoghi più fertili né al comn. croio pid
adattati ; ma cercando in qualche dirupa
i6 Paul et Virginie.
chant quelque gorge de montagne, quel-
que asyle cache où elle pùt vivre seule
et inconnue , elle s*achemina de la ville
vers ces rbchers , pour s'y retirer cornine
dans un nid. C'est un instinct commun à
tous les étres sensiWes et souffrants , de
te réfiigìer dans les lìeux les plus sau-
vages et les plus déseifts ; comme si dcs
rochers étoient des reinparts contri Fin-
fortune, et comme si le calme de U nature
pouvoit appaìser les troubles malheurerx
. de l'ame. Mais la Providence , qui vient
à norre secours lorsque nous ne voulons
qiie les biens nécessaires , en réservoit
un a madame de la Tour , que ne donnent
ni les richesses , ni la grandeur -, c*étoit
une amie.
Dans ce lieu , depuis un an, demeuroit
une femme vive , benne et sensible ; elle
s'appelloit Marguerite. Elle étoit née
en Bretagne , d'une simple famille de
paysans , dont elle étoit chérie , et qui
Tauroit rendue heureuse , sì elle n'avoit
Paolo e Virginio. ly
un asilo , dove vivere potesse sola e sco-
nosciuta , si parti dalla città verso questi
scogli per ivi segregarsi come in un nido.
Egli è un istinto comune a tutti gli esseri
sensibili ed infelici , «li ricoverarsi ne' fuoghi
più selvaggi ed abbandonati ; quasi che Itt
alte rupi fossero baluardi contro i mali ,
• che la pace della natura sedar potesse
le dolorose burrasche dell' anima. Ma la
Previdenza sempre pronta al nostro soc-
corso i allor quando noi bramiamo i soli
beni necessarj , riserbava a madama de la
Tour un ajuto , alle ricchezze ed alle gran*
dezze negato , voglio dire un'amica.
Nel medesimo luogo , da un anno , dimo-
rava una donna vivace , buona , e sensibile.
Margherita era il suo nome. Costei era
nata in Brettagna da parenti contadini da'
quali era molto amata , e che V avrebbero
resa felice , se non avesse avuta la debo-
i8 Paul et Virginie.
eu la ,foiblesse d'ajouter foi i l'amour d un
gentilhomme de son voisinage y qui lui
avjoit prcmis de Tépouser. Mais celui-ci,
ajant satisfait sa passion , s eloigna d'elle^
et refusa méme de lui assurer une sub-
sisrance pour un enfant dont il Tavoit
laissée enccinte. Elle s'etoit détermìnéc
alors à quitter pour toujours le village
Oli elle étoit née , et à aller cacher s^
faute aux colonics , loin de son pays ,
cu elle avolt perdu la seule dot d'une
fìlle pauvre et honnéte , la rcputation.
Un vieux noir , qu elle a volt acqxiis de
quelques deniers empruntés , cultivoit
avec elle un petit còin de ce canton.
Madame de la Tour -, suivie de sa
négres^^e , trouva dans ce lieu Marguerite
qui allaitoit son enfant. Elle fut charmée
'de rcncontrer une femme dans une posì-
tion qu'elle jugea semblable a la sienne.
Elle lui parla en peu de mots , de sa
condition pàssée et de ses besoins pré*
scnts. Marguerite , au récit de madame
Paolo E Virginia. 19
lezza di prestar fede all' amore cVnn cava«-
liere del suo vicinato che le aveva pro-
messo (li sposarla ; ma avendo egli soddis-
fatte le sue brame , V abbandonò , e nogolle
anche il mantenimento per un figlio di
cui la lasciò incinta. Si era allora deterr
minata di allontanarsi per sempre dal paese
nativo , e di andare alle, colonie per nas-
condere la sua colpa lungi dal luogo dovo
aveva perduta la sola dote d' una zitella
povera ed onorata , vale a dire la riputa-
zione. Un vecchio moro , che si era com-
prato mediante alcum danari prestatile ,
coltivava con essa un piccolo campo.
Madama de la Tour , in compagnia della
sua mora , trovò costi Margherita che dava
il latte al suo bambino , ed ebbe piacere
d' incontrare una donna in circostanze ,
secondo T apparenza , simili alle sue. Le
parlò in poche parole della sua condiziono
passata , e delle sue presenti strettezze.
Margherita , dal suo favellare , si mosse
£o Paul et Virginie.
de ]a Tour , fut émue de pitie ; et , vou-
lant mériter sa confiance più tòt que son
estime , elle lui avoua , sans lui rien de-
guiser , rimprudence dont elle s'étoit
rendue coupable. « Pour moi , dìt-elle ,
»j*ai mérité mon sort -, mais voua, ma-
ndarne, . . . vmis sage et malheureuse ! »
Elle lui offrit , en pleurant , sa cabane
et son amitié. Madame de la Tour , tou-
chée d'un accueil si tendre , lui dit , eu
la serrant dans ses bras : « Ah ! Dica
» veut finir mes peines , puisqu'il vous
V inspire plus de bonté envers moi , qui
» vous suis étrangere , que jamais je n'en
)> ai trouvé dans mes parents. »
Je connoissois Marguerite, et quoique
je demeure à une lieue et demie d'ici ,
dans les bois , derriere la Montagne-lon-
gue , je me regardois comme sou voisin.
Dans les villes d'Europe , une me , un
simple mur , empéchent les membres
d'une méme femille de se réunir pendant
des années entieres ; mais dans les colo-
Paolo e Virginia. ai
a compassione ; e volendo meritare la sua
confidenza più che la sua stima , le narrò ,
senza tacere nulla , l' imprudenza da so
commessa. « Quanto a me , disse , ho
» meritala la ftiia sorte ; ma voi , madama . . .
» voi savia ed infelice !» e le offre pian-
gendo la sua capanna e la sua amicizia*
Madama de la Tour impietosita da si tenera
accoglienza , replicò stringendola al seno :
«e Iddio vuol finire le mie pene , giacchà
» v' ispira per me , che vi sono straniera ,
y> maggior bontà di quella abbia trovata
» mai ne' miei genitori. »
Io conosceva Margherita ; e sebliene io
abiti una lega e mezza da qui lontano nella
macchia , dietro alla Montagna lunga , non-
dimeno mi stimava suo vicino. Nelle città di
Europa , una strada , un semplice muro ,
impediscono alle volte un anno intiero ,
agi' individui d' una mcdesinu famiglia di
14 Paul et Virginie.
nies nouvelles , on considere comme se$
voisins , ceux dont on n'est séparé qwe
j.ar des bois et par des mcntagnes. Dans
ce temps-là sur-tout , où cette ile faisoit
peu de commerce aiix !ndes , le simp!e
voisinage y étoit un titre d'amìtié , et
i'hospitalìté envers les étrnnp^ers , un
devoìr et un plaisir. Lorsaue j'appris que .
jma voisine avoit une. compagne , je fus
la voir , pour tàcher d etre utile à i'une
et à l'autre. Je trouvai dans madame de
la Tour, une personne dune figure inté»-
Vessante , pleine de noWesse et de mé-
iancolie. Elle étoit alors sur le point
d'accoucher. Je dis à ces deux dames ,
qu'il conveii9Ìt , pour l'intérèt de leurs
enfants, et sur-tout pour empéoher leta-
blissement.de quelque autre habitant , de
parta'ger entre elles le fond 4e ce bassin,
"qui contient environ vingt arpents. Elles
6*en rapporterent à moì pour ce partacre.
J'en formai deqx porti vons à-peu-près
;égates : l'une reiifermoìt la panie supé-
Paolo e Virginia. a3
riunirsi. Ma nelle nuove colonie rl^ar-
4ansi come vicini quelli , fra i quali sono
solamente interposte delle macchie o delle
montagne. E massimamente in quel tempo ,
questa isola facendo poco commercio colle
Indie I il sblo vicinato era un tìtolo di
amicizia , e 1* ospitalità verso i forestieri ,
Un dovere ied anche un piacere. Qviandd
seppi , che la mia vicina aveva una com-
pagna , andai a visitarla , per procurare di
essere utile ad ambedue. Trovai in madama
de Ja Tour una figura malinconica si , ma
nobile ed interessante. Era vicina a par*
torire. Dissi a* quelle due dame , che per
l'interesse dei loro figli , ed anche per
impedire lo stabilimento di qualcun altro J
conveniva dividere fra loro il fondo di
questo catino , che conteneva incirca venti
jugeri. Mi lasciarono il pensiero di questa
^visione, r^^ formai due porzioni quasi
A4 Paul et Virginie.
rieure de cettc enceìnte , depuis ce pitoti
de rocher couvert de nuages , d*oìi sort
la source de la riviere des Lataniers ,
jusqu a cette ouverture escarpée que vous
Voyez au haut de la montagne , et qu*on
appelle l'Embrasure ^ parce qu'elle res-
semble en eiFet à une embrasure de
canon. Le fond de ce sol est si rempli de
roches et de ravins , qu'à peine on y
peut marcher ; cependant il produtt de
grands arbres ,et il est rempli de fontaines
et de petits ruisseaux. Dans l'autre por-
tìon, je cottipris tòute la partie inférieuré
qui s'étend le long de la riviere des Lata-
niers i ju$qu*à Tóuvertufe où noiis som-*
mes , d'où cette riviere commence i
couler entre deux collines jusqu*à la'men
Vous y voyez quelques lisieres de prai-
ries , et un terrain assez uni , mais qui
n*est guere meìlleur que l'autre : car ,
dans la saison des pluies il est maréca-
, geux , et dans les sécheresses , il est dar
comme du plomb. Quand on y veut alors
•uvrir
Paolo e Viroikia. sS
tgualì. La prima conteneva la parte supe-»
riore di cotesto circuito , dalla punta di
questa rupe coperta di nuvole , dalla quale
scaturisce la sorgente del iìume de'La^a*
nieri , sino a quell'apertura scoscesa che
voi vedete in cima alla montagna , e che
chiamasi cannoniera perchè somiglia fatta
per il cannone. Il fondo di questo spolo
è cosi pieno di scogli e di borroni , che
appena vi si può camminare ; nondimeno ,
produce alberi alti , ed è ripieno di sor-,
gènti e di ruscelletti. Neil* altra porzione
io compresi tutta la parte inferiore , che
si stende lungo il fiume de' Latanieri ,
sino all' apertura dove siamo , donde quel
fiume comincia a correre tra due colline sin
al mare. Voi ci vedete alcune striscio di
prati , ed un terreno asslii piano , ma poco
miglior dell'altro ; perchè nelle stagione
del^ pioggie è paludoso , e nelle siccità ,
è duro come piombo. Allora , quando vi sì
▼uol scavar un fosso , bisogna servissi
della scure. Dopo aver fatte queste divi-
sìobì > indusii quelle |due dame a consul-
B
26 Paul et Virginie.
ouvrir une tranchée , on est obligé de le
couper avec des haches. Après avoir foit
ces deux partages , j'engageai ces deux
dames à les tirerau sort. La partie supé-
rieiire échut a madame de la Tour , et
l'inférieure à Marguerite.
Lune et l'autre furentcontentesde Icur
lot -, mais elles me prierent de ne pas
separar leur demeure , « afin , me dirent-
» elles , que nous puissions toujours nous
»voir , nous parler et nous entr'aider. 5>
Il falloìt cependant a chacune d elles une
retraite partìculiere. La case de Margue-
rite se trouroit au milieu du bassin , pré-
cisément^sur les limites de son terrein. Je
bàtià tout auprès , sur celui de madame
de la Tour , une autre case , en sorte
que ces deux amies étoient à la fois'dans
le voisinage Fune de lautre , et sur la
propriété de leurs familles. Moi-méme
j'ai coupé des palissades dans la monta?-
gne j j'ai apporté des feuilles de latanier»
des bords dela mar , pour construire ces
Paolo e Virginia. 37
tare la sorte per la scelta. La parte su po-
ri© r» sorti a madama de la Tour , e T in-
feriore a Alargherìta,
Ambedue furono contente ; ma mi pre-
giarono di non separare la loro abitazione,
«< affinchè , mi dissero , noi possiamo sem-
» pre vederci , parlarci ed ajutarci scam-
» bievolmente. » Era per altro necessaria
ad ognuna una rispettiva atitazione. La
casa di Margherita trovavasi in mezzo al
catino , g^iusto su i limiti della sua posses-
sione. Fabricai appresso sopra quella di
madama de la Tour un* altra casa , di
maniera che queste due amiche abitavano
vicine e su i loro poderi. Io stesso tagliai
delle palizzate nella montagna ; io portai
delle foglie di latanieri dalle sponde del
mare , per costruire queste due capanne ,
B 2
aS Paul et Virginie.
deux cabanes , où vous ne voyez plus
maintenant ni porte, ni couverture.Hélas!
il n en reste encore que trop pour mon
souvenir I Le temps , qui détruit si rapi-
clement les monuments des empires ,
semble respecter dans ces déserts ceux
de ramitié , pour perpétuer mes regrets
jusqu'à la fin de ma vie.
A peìne la seconde de ces c^anes étoit
achevée , que madame de ìa Tour accou-
cha d une fille. J'avois été le parrain de
l'enfant de Marguerite , qui s appeloit
Paul. Madame de la Tour me pria aussi
de nommer sa fille , conjointement avec
«on amie. Celle-ci lui donna le nom de
Virginie. « Elle sera vertueuse, dit-elle ,
»et elle sera heureuse. Je nai connu le
j> malheur , qu'en m ecartant de la vertu. »
Lorsque madame de laTourfut relevée
de ses couches , ces deux petites habita*
tions commencerent à étre de qiielque
rapport , a laide des soins que j'y donnois
de temps en temps, mais sur- tout par
FàOS.0 e VlRGIKIl. »9
4ove ora non vedete p5i\ né porta , nò
tetto. Oimè ! troppo ancora ve n' è rimasto
per l' amara mia rimembranza. 11 tempo ,
che cosi presto distrugge i monumenti
della umana superbia , sembra' rispettare in
questi deserti quelli dell' amistà , per ali*
mentale sin alla morte il mio dolore.
t
Era appena terminata la seconda di queste,
capanne , quando madama de la Tour par-,
tori una iìglia. Era io padrino del figlio
di Margherita , che chiamavasi Paolo ;
madama de la Tour pregommi di tenci;e
ancora al sacro fonte la sua biglia, unita-
inente alla sua amica che le impose il
nome di Virginia ; dicendo : «< Sarà . savia ,
» e perciò sarà felice : allora conobbi il
» pianto quando lasciai la virtù. »
Finito eh' ebbe ]à?adama de la Tour il
suo puerperio , queste due piccole abita-
zioni principiarono a fruttare qualche poco ,
**per le mie attenzioni , e sopra tutto per
)s fatiche assidue degli schiavi. Quello di
B 3
3'o Paul et Virginie.
les tmvaux assidus de leurs esclaves. &;lui
de Marguerite , appelé Domingue , étoit
un noìr iolof , encore robuste , quoique
déja sur l'ige. Il avoit de l'expérience et
un bon sens naturel. Il culti volt indiiFé-
rwnment sur les deux habitations , les
terrainls qui lui sembloient les plus fer-
tiles , et il y mettoit les semences qui leur
convenoient le mieux. 11 semoit du petit
mil et du mais dans les endroits médio-
cres , qn peu de froment dans les bonnes
terres , du riz dans les fonds marécageux ,
et au pied des roches, des giraumons\
des courges et dés concombres qui se
plaisent a y grimper. II plantoit dans les
lieux secs , des patates qui y viennent
très-sucrces , des cotonniers sur les hau-
teurs , des Cannes a sucre dans les terres
fbrtes , des pieds de café sur les coUines ,
où leur grain est petit , mais exccllent •,
le long de la riviere et autour des cases ,
des bananiera qui donnent toute l'année
de longs régimes de fruits , avec un bel
Paolo e Virginia. 3i
Margherita chiamato Domingo era un moro
iolof , robusto ancora benché avanzato in
età : era istruito dalla sperienza , e dotato
d*un giudizio eccellente. Coltivava ugual-
{ mente nelle due abitazioni, i terreni che
parevangli più fertili , mettendovi le se-
i luenze più convenienti. Seminava del mi-
I glio e del maiz ne' luoglii mediocri , un
l' poco di frumento nelle terre buone , del
l riso ne* fondi paludosi , ed appiè degli
I scogli de* giramenti , de' cocomeri e de'
I ' cilrioU che amano salire serpeggiando.
Piantava delle patate ne' luoghi asciutti ,
f ove vengono dolcissime , delle piante che
■ ' producono il cotone su* poggi, delle camie da
zucchero nelle terre compatte , degli alberi
da caffè sui colli dove il loro frutto cresce
piccolo , ed eccellente j lungo il fiume ed
intomo alle case , de' bananieri che danno
tulio l'anno de' lunghi fkutii con molta ombi^
32 Paul et Virginie.
ombrage , et enfin quelques plantes de
tabac pour charmer ses soucis^et ceux
de ses bonnes maitresses. Il alloit couper
du bpìs à 'brùler dàns la montagne , et
casser des roches 9! et là dans les habi-
tatìons pour en applanir les chemins. Il
fajsoit tous ces ouvrages avec intelligence
et activité , parce qu'il.lesfaisoit avec zele«
II étoit fort attaché i Marguerite ) et il
ne l*étoit guere moins a madame de la
Tour , à la négresse de laquelle il s*étoit
marie a la naissance de Virginie. Il aimoit
passionnément sa femme , qui s'appeloit
Marie. Elle éteit née a Madagascar , d oà
elle avoit apporté quelque industrie ,
entre autres celle de faire des paniers et
des étoffes appelées pagiies, avec des
herbes qui croissent dans ^les bois. Elle
ctoit adroite , propre , et sur-tout très-
fidelle. Elle avoit soin de préparer à man-
ger , d elever quelques poules , et d'aller
de temps en t emps vendre au Port-Louis
le superflu de ces deux habitations , qui
Paolo e Virginia. 83
«dal fine alcune piante di tabacco , per addoi^
ciré le proprie cure e quelle delle loro buon»
padrone. Andava a tagliare legna nella
montagna , e rompere sassi per agevolare
le strade. Eseguiva tutto, questo con intel-
ligenza ed attiviti atteso il suo zelo. Era
attaccatissimo a Margherita e non meno
a madama de la Tour , colla di cui mora
si era ammogliato quando nacque Virginia.
Amava con passione sua moglie che si
chiamava Maria. Essa era nata a Madagascar,
donde aveva con se portata qualche indus-
tria , come quella *di fare delle Ginestre ».
e de tessuti chiamati pagai con delle erbe
che crescono nelle macchie. Era abile ,
pulita e sopra tutto fedelissinìa. Sua era
la cura di preparare i cibi , di nudrìre
alcune galline , • di andare di quando in
quando a vendere a Porto Luigi il tenue
pirodotto di queste due abitazioni. Aggiun-«
^4 Paul et Virginie.
étoit bien peu considérable. Si vous y
joignez deux chevres élevées près des
enfants , et un gros chien qui veilloit la
nuit au-dehors , vous aurez une idée de
tout le revenu et de tout le domestique
de ces deux petites métairies.
Pouf ces deux amies , clles filoient , du
matin au soir , du coton. Ce travail suffi-
soit a leur entretien et à celui de leurs
familles ; mais d'ailleurs , elles étoient si
dépourvues de commodités étrangeres ,
qu'elles marchoieat nu-pieds dans leur
habìtation , et ne portoient de soulìers
que pour aller le dimanche , de grand
matin , à la messe à Téglise des Pample-
mousses que vous voyez là-bas. Il y a ce-
pendant bien plus loin qu'au Port-Louis,
' mais elles se rendoient rarement ì la ville ,
de peur d'y étre méprisées, parcc qu*elles
étoient vètues de grosse toile bleue du
Bengale, comme des esclaves. Après tout,*
la considératìon publique vaut-elle .e
bonjieur domestique ? Si ces dames avoient
Paolo E VrRCiNiJi. 3S
getevi due eapre allevate presso i bambini »
ed un mastino che di notte invigilava
al di fuori , ed avrete un' idea perfetti
delle entrate e della famiglia di questi dU9
piccoli poderi.
Quanto alle due amiche , filavano tutto
il giorno della bambagia. Quel lavoro
bastava al loro mantenimento ed a quello
delle loro famiglie. Erano per altro co.l
sproviste d*/altri comodi , che camminavano
a piedi nudi nell' abitazione , non portando
scarpe se ^non che la Domenica per andare
a messa di bonissima ora alla chiesa de'
Pamplemussi , che voi vedete laggiù , ben-
ché ella sia più lontana assai da Porlo Luigi,
andavano di rado in città , vergognandosi ;
perchè vestite d'una grossa tela turchina
del Bangala , a guisa di schiavi. Alla fine ,
qual paragon da farsi tra la pubblica considera-
zione e la domestica feliciti? Se quelle du»
^6 Paul et Virginie.
un peu à souffrir au-dehors , elles ren-
troient chez ellesjavec d'autant plus de
plaisir. A peine Marie et Domingue les
appercevoient de certe haufeur , sur le
cliemìn des Pamplemousses, qu'ils accou-
roienr jusqu au bas de la montagne , pour
les aider à la remonter. Elles lisoient
dans les yeux de leurs esclaves , la joie
qu'ils avoient de les revoir. Elles trou-
voient chez elles , Ia>.propreté , la liberté,
des biens qu elles ne devoient qu'à leurs
propres travaux , et des services pleins
de zele et d affection. Elles - mème^ ,
unies par les mémes besoins , ayant
éprouvé des maux presque semblabjes ,
se donnant les doux nonxs d*aniie , de
compagne et de saeur , n avoient qu'iine
volonté , qu'un intérét , qu une table.
Tout entre elles étoit commun. Seu-
lement , si d'anciens feux plus vif$
c!ue ceux de l'amitié se réveiiloient dans
kur ame , une religion pure , aidée par
des moeurs chastes , les dirìgeoit vers
uue
PAOLCf E Virginia. 3^
4anie provavano fuori alcuni dispiactri ,
con tanto iiiagg:ior diletto si restituivano
' a casa. Appena Maria e Domingo le vede-
vano da quest* eminenza , sulla strada de'
Pamplemussi , che subito correvano sm
appiè del monte per ajutàrle a salirlo. Ess«
leggevano negli occhi de' loro schiavi ift
conteìntezza di rivederle. Trovavano in cas»
la pulizia , la libertà , de' beni non dovuti
che alle loro proprie fatiche , e de' servi
pieni di zelo e di amore. Unite da' medesimi
bisogni , ed avendo provate le medesim*
disgrazie , chiamavaìisi co' teneri nomi di
amica , di compagna , e di sorella. Avevano
una sola volontà , un solo interesse , una solft
mensa. Tutto era comune tra di esse : solo sa
destavasi nel cuore loro la rimenibranza
d* un sentimento più potente dell' amicizia «
una pi€là pura, nudrita da illibati costumi,
k dirigeva verso V «Itia xiU : cosi U
C
vj8 Paul et Virginie.
,Hne aiitre vie, commc la fiamme quis'ea-
. vole vers le ciel lorsqu'elle n'a plus d ali-
ment sur la terre.
Les devoìrs de la nature ajoutoient
encore au bonheur de leur sociéte. Lcur
amìt^é mutuelle redoubloit à la vne de
leurs enFants , fruits d*un amour éf^ale-
Cient infortuné. Elles prenoient . plaiair à
les mettre ensemble dans le méme bain ^
et à les CQucher dans le mème berceau.
Souvent elles les ch.in^eoient de lait.
« Mon amie, disoit mndame de la Tour,
» chacune de nous aura dciix enfanrs, et
» chacùn'dehos enfantsauradcu»meres.^>
Gomme deux bourgeons qui restent
sur deux arbres de la mème espece,
dont la tempète a brisé toutes les bran-
, ches , viennent à produire des fruits
plus doux, si chacun d'cux , détacbe du
trono ma temei ,• est greiie sur le tronc
voisin ; ainsi ces deux peiits enfants ,
' privés de tous leurs parents , se remplrs-
soient 'de sestimeiits ptns teudres que
Paolo e VirgimiA, 3f
flamina s* inalza verso il cielo- quando in
terra le manca 1' alimento.
I doveri àella natura zd. aumentar veni-»
Yano la felicità di questa società ; radop^
piavasi la di loro rispettiva aiFezione col
contemplare i figli , frutti d' un amore
ugualmente, infelice. Si compiacevano di
metterli insieme nello stesso bagno ^ di
coficarli nella medesima cuna. Spesso loro
scambiavano il latte. « Amica , diceva ma-
y dama de la Tour , ognuna di noi avrà duei
» figli ed ognuno de* nostri figli avrà- due
» madri. » Come due gemme che rimangono
su due alberi della medesima specie , cui
la tempesta abbia spezzati tutti i rami , pro-
durranno frutti più dolci , se ognuna d' esse ,
staccata dal tronco materno , verrà innes-
tata sul tronco vicino ; cosi que' due bam-
bini , privi di tutti i lero parenti , nudri-
vansi di sentimenti più dolci che quelli di
figlio e di figlia , di fratello -e dì sorella ,
quando le due amiche che gli avevano dati
alia luce loro facevano mutar di poppa.
C 2
4# PA0L et VlRGlKlE. '
ccux de fìlfi et de fille , de frere et de
8oeur, quaftd ils venoient i étre changé»
de mamelles par les deux amies qui leur
avoient donne le jour. Déja leurs meres
parloient de leur mariage sur leurs ber-
ceaux , et cette perspective de félické
coniugale, dont elles charmoient leurs
propres peines , finissoit bien souvent
par les faire pleurer ; Tune se rappellant
que ses maux étoìent venus d'avoir ne-
gligé rhymen , et l'autre d'en avoir subì
les loìs \ Fune, de s'étre élevée au-dessus
de sa condition, et Tautre d*en ètre des-
cendue : mais elles se consoloient en
pensant qu'^n jour, leurs enfants plui
heureux , jouiroient a la fois , loia des
crucis préjugés de l'Europe , des plaisìrs
de 1 amour , et du bonheur de 1 egalité.
Rien , en eftet , n'étoit comparable i
lattachement qu'ils se témoignoient déja.
Si Paul venoit à se plaindre, on lui mon-
troit Virginie • i sa vue , il sourioit et
s appaisoit. Si Virgiaùe souffroit , on en
Taozo e Virginia. 4(r
Le loro nadrì , sulla loro -culla , gii
parlaviso della loro unione , e questar
progetto di felicità conjugale , col quale
addolcivano le proprie amarezze , ipesso
feceva scorrere le loro lagrime ; questa
iicordandosi la cagione delle sue pene nell*
«vere negletto il matriaooìo ; quella nelF
mverlo conosciuto : JJ una coli' esserdi
inalzata supra la sua condizione , )' altra
abbassata al di sotto. Ma esse consolavansi ,
pensando che un giorno i loro figli , iin«
jnuni da* crudeli pregiudizi dell' Europa p
dovessero godere insieme le dolcezze dell*
amore e la felicità deli' uguaglianza.
Cjia non vi era nulla da paragonarsi ali*
attaccamento che si dimostravano scambie*
▼olmente. Lagnavasi Paolo , gli si mostrava
Virginia , allora sorridendo si quietava. Se
eofiiriva Virgiitia « Paolo k> avvisava colli
C i
4ft Paul ET ViRcfiNiE. j
étoit averti par les crìs. de Paul ; mais \
x:ette aimable fìUe dissimuloìt aussi-tòt soa j
piai , pour qu'il ne soufl'rìt pas de sa dou-
leur. Je n'arrivois point de fois ici , que \
je ne les visse tous deux , tout nus , sui- \
Tant la coutume du pays , pouvant à peine
marcher , se tenant ensemble par les
mains et sous le bras , comme on repré-
sente. la constellation des Gémeaux. La
nuit méme ne pouvoit les séparer : elle
les surprenoit souvent couchés dans lii
méme berceau , joue contre joue , poi-
trine contre poìtrine , les mains passées
mutuellement autour de leurs cous , ^t •
endormis dans les bras l'un de lautre, '
Lorsqu'ils surent parler , les prenùerf
noms qu'ils apprirent a se donner, furent
^eux de frere et de soeur. L'enfance, qui ^
connoit des caresses plus tendres , ne
connott point de plus doux noms. Leur
éducation ne fìt que redoubler leur amiti^, '
cn la dirigeant vers leurs besoins récipro^
i}u?$.. Bieiuòt , tout ce qui regarde l'écor
Paolo E VtltGiNiA, 41-
«ne strida ; ma questa cara bambina subito-
aissimulava il suo male , perchè egli non
soffrisse del suo dolore. Io non venivtjnai
in questo luogo senza vederli ambidu©^^'
ignudi secondo 1' uso del paese , caiiimi-'
nare con istento tenendosi per la man© » '
cpme rappresentasi il segno de* GemellL
Neppur bastava la notte per separarli , e i
sopraggiungeva spesso roenjré i pargoletti,-
nella medesima culla , guancia contro guan-'>
eia, petto contro petto, le mani intrec--
ciate vicendevolmente al collo , dormivAno
tutti e due abbracciati,
Quando principiarono a parlare , i pri-
mi nomi che seppero darsi furono quelli
di fratello e di sorella. L' infanzia , assue-.
fatta a più tenere carezze , non conosce '
più dolci Tiomi. L* educazione accrebbe la
loro mutua affezione , dirigendola verso i '
loro bisogni vicendevoli. L* economia , U
j?uli:5ia , il preparare un cibo . frugale fii-
C4
w
44 Paul ET \;iRGINIE. :
nomie , la propreté , le soin de preparer
un repas champètre , fut du ressort de
Virgìiiie , et ses travaux étoient toujours
sui vis des louanges et des baisers de son
frere, Pour lui , toujours ea action , il^
béchoit le jaidin avec Domingue , ou ,'
'une petite bache à la main , il le suivoit
dans les bois ', et si dans ses courses ^
une belle fleur , un bon fruit ou un nid
d'oiseaux se présentoieni à lui , eussent-
ih été au haut d'un arbre , il l'escaladoit
pour Ics apporter à sa soeur.
. Quand on en rencontroit un quelque
part 9 on étoìt sur que lautre n etoit pas
loin. Un jour, que je descendois du som*
xnet de cette moutagne , j'apper^us , à
rextrémité du jardin , Virginie , qui ao
couroit vers la maison , la téte cou verte
de son jupon qu'elle avoit relè ve par der-
rìere pour se mettre à labri d'une ondée
de pluie. De loin , je la crus seule ; et
m'étant avance vers elle pour l'aider à
snarcher , je vis qu elle tenoit Paul par
Paolo s Viuginia. 4S
^no gli obblighi di Virginia , e premio
delle sue fatiche erano sempre le lodi ed
i baci dei fratello. Egli in continuo moto
Tangava il giardino con Domingo , oppure
con un* accetta in mano lo seguiva nelle
macchie , e se in queste gite un bel fiore»
vn bel frutto , o qualche nido d' uccelli
_gli veniva d* incontro , bisognando , saliva
anche in cima ad un albero per portarlo
alla sorella.
Quando se ne incontrava uno in qualche
parte , egli era certo che 1* altro non era
lontano. Un giorno che io scendea dalla
sommità di questo monte , scorsi , all' estre-
mità del giardino , Virginia , che correva
verso casa , Ja testa coperta colla sua gox^
nellina per ripararsi da un tomporale. Da
lungi, la credetti sola ; me le feci in contro
per ajutarla a camminare , e vidi che teneva
Paolo per il braccio , inviluppato quasi tutto
mella medesima coperta , ridendo entra ambi
C 6
46 Paul et Virginie^
le bras , enveloppé presque en enrier de
la méme couverture , riant l'un et Tautre
d etre ensemble a labri sous un parapluie
de leur invention. Ces deux tétes char-
mantes renfermees sous ce jupon bou^.
fant, me rappellerent les enfants de Lèda,
enclos dans la mème coquille.
' Toutc leur dtude étoit de se complaire
et de s'entr'aider. Au reste , ils étoient
ignorants comme des Créoles , et ne sa-
voient ni lire ni écrìre. Ils ne s*inquié-
toient pas de ce qui s'étoit passe dans
des temps reculés et loin d eux ; leur
curiosité ne setendoit pas au-delà de
cet te montagne . Ils croy oient que le monde
finissoit où fmissoit leur ile ; et ils n'ima-
ginoient rien d'aimable où ils n'étoient
pas. Leur afFection mutuelle, et celle de
leurs meres , pccupoient toute l'activité
de leurs ames. Jamais des sciences inu-
tiles n'avoient fait couler leurs larmes ;
jamaÌ5 les legons d'une triste morale ne
les avoieni remplis d'ennui. Ils ne sa-
Paolo e Virginia. fyf
là.' essere insieme sotto lo stesso ombrello
^ loro iiivensione. Quelle due teste ama-
bili sotto quella, gonnella che parea gonfia»
mi richiamarono alla memoria : figli di
Leda , rinchiu$i nel medesimo gunio.
Tutto il pensiero loro era di compiacersi
ed ajutarìi scambievolmente. Del rima-
HP^ente erane ^ ignoranti come lo sono i
creoli non sapendo né leggere ne scrivere.
Veruna cura si prendevano " di ciò che
era accaduto in tempi ed in luoghi
remoti , né si «stendeva la loro curiosità
al di là di questa montagna. Credevano ,
che li finisse il mondo dove finiva la loro
isola , e laddove non erano , nulla imma-
g4navansi di piacevole. Bastava la loro
Tnutua afFeiìone , e quella delle loro ma-
dri , ad occupare tutta la loro attività.
Le scienze inutili non avevano mai fatto
«correre le loro lagrime ;non avevano mai seit»
lita la noja di tediose istruziosi. Ignoravano
cosa fosse il furto , tutto essendo comune; -
C 6
48 Paul et Virginie.
voient pas qu41 ne faut pas dérober ,
tout ^chcz eux étant commun ; ni étre
intempérant, ayant à dìscrétion des mets
simples ; ni menteur, n'ayant audune ve-
rité à dissimuler. On ne les avoit jamais
ciFrayés , en leur disant que Dieu réserve
des punitions terribles aux enfants in-
grats ; chez eux , Tamitié filiale étoit ne'e
del ramitié maternelle. On ne leur avoit
appris de la religion que ce qui la fait
aimer, et s*ils n'ofFroient pas à l'églisejie
longues prieres , par-tout où ils étoient,
dans la maison , dans les champs , dans ,
les bois , ils le voient vers le del des
xnains • innocentes et un toeur plein de
l'amour de leurs parents.
Ainsi se passa leur premiere enfance ,
comme une belle aube qui annonce un
plus beau jour. Déja ils partageoient avec
leurs meres tous les soins du ménage.
Dès que le chant du coq annon90Ìt le
retour de l'aurore , Virginie se levoit ,
alloit puiser de l'eau à la source voisine.
Paolo e Virginia. 49
la menzogna , non avendo niente da dissi-
mulare ; non erano* intemperanti , avendo
a discrezione cibi semplici; non menzogneri >
non avendo alcuna verità da dissimulare.
Non erano mai. stati spaventati , col dir
lóro che Dio rìserba punizioni terribili ai
£gli ingrati , poiché 1* amor filiale , nato
dalla tenerezza materna , era iMoro maggior
diletto. Non conoscevano altro della reli-
gione , se non quello che la rende amabile ;
dappertutto , in casa , ne' campi , ne' boschi
alzavano verso il cielo delle mani inno-
centi ed un cuore pieno di amore de' loro
parenti.
Cosi si passò la loro, prima fan-
ciullezza , simile axì una beli' aurora »
n^epsaggiera d' un giorno ancor più bello.
Già dividevano colle loro madri le cure
della casa. Appena il gallo annunziava col
canto il di nascente , Virginia si alzava,
e dopo di avere presa acqua nel vicia
5© Paul et Vxrginie.
et rentroit dans la maison pour préparer
le déjeùné, Bientòtaprès, quand le soleil
doroit les pitons de cette enceinte, Mar-
guerite et son fìls se rendoient chez ma-
dame de la Tour : afors ils commen90Ìent
tous ensemble une priere, suivie du pre-
mier repas ; souvent ils le prenoient de-
vant la porte , assis sur l'herbe sous un
ìjerceau de bananiersL, qui leur fournìs-
soieiit a la fois des mets tout préparés
dans leu rs fruits substantlels , et du Unge
de table dans leurs feuilles longues et
lustrées. Une nourriture saine et abon-
dante développoit rapidement les corps
de ces deux jeunes gens , et une édu-
cation douce peignoit dans leur physiò-
nomie la pureté et le contentement de
leur ame. Virginie n'avoit que douze ans ;
déja sa taille éioit plus qu*à demi for-
mée : de grands cheveux blonds ombra-
geoìent sa tète ; ses yeux bleus et ses
levres de corali brillolent du plus tendre
cclat sur la fraicheur de son visage^ lU
I.
Pa<{lo E Virginia. Si
foste , ritornava a preparare la colazione.
Poco dopo , quando il sole indorava le
punte de' menti , Margherita col suo figlio
veniva da madama de la Tour , ed allora
facevano tutti insieme un* orazione che
terminavasi col primo pasto. Spesso lo
prendevano dinanzi la porta seduti sull'erba
«otto un cocchio di bananieri ,* che natural-
mente fornivano de' cibi tutto preparati , co*
loro frutti sostanziali , e parimenti di chei
coprire la mensa , collo loro foglie lunghe
e risplendenti. Un nudrimento sano ed abbon-
dante , sviluppava rapidamente la costitu-
zione diquesti due gioyani , ed una educa-
zione dolce , imprimeva sulla loro iìsonomia
la candidezza e la pace dell'anima loro. Vir-
ginia non aveva più di dodici anni , e già
la sua statura era quasi formata. Una lunga
o bionda chioma le ornava la testa. Nel
«uo viso fresco al par della rosa scintilla-
vano due occhi turchini , i quali mentre
parlava animati erano da un dolce sorriso;-
ma nel suo tacere , la loro mossa naturalo
verso il cielo esprimeva un non so che- di'
5a Paul et Virginie.
sourioient toujours de concert quandelle
parloit', mais quand elle gardoit le si-
lence , leur obliquile naturelle vers le
ciel leur donnoit une expression d'une
sensibilité extréme, et mème celle d*unc
légere mélancolie. Pour Paul , on voyoit
déja se développer en lui le caractere
d'un homme au milieu des graces de
Tadolescence-* Sa taille étoit plus élevée
que celle de Virginie , son teint plus
rembnini , son nez plus aquilin , et ses
yeux, qui étoìent noirs , auroient eu un
peu de fierté , si les longs cils qui rayon-
noient autour comme des pinceaux , ne
leur avoient donne la plus grande dou-
ceur. Quoiqu'il fùt toujours en mouve-
ment , dès que sa soeur paroissoit , il
devenoit tranquille , et alloit s*asseoir
auprès d'elle. Souvent leur repas se pas»
soit sans qu'ils se dissent un mot. A leur
silence , à la naiveté de leurs attitudes,
à la beante de leurs pieds nus , on eùt
cru voir un grouppe antique de majrbre
Paolo e Virginia. 5%
knguido ed insieme una sensibilità (^streaia
edeziandio quella d* una lieve malinconia.
In Paolo si vedeva già brillare il carat-
tere virile in mezzo alle grazie dell' ado-
lescenza. La «uà statura era più alta di
quella di Virginia , la sua carnagione
più bruna , il suo naso più aquilino. La
fierezza , nelle di lui nere pupille , sareb*
besi espressa se i lunghi cigli , che a guisa
di pennelli raggiavano d' intomo , non vi
avessero aggiunta la maggiore dokczza.
Sebbene egli fosse sempre in moto , appena
compariva la sorella , immantinente stavasi
quieto ed andava a sederle appresso. Spesso
mangiavano insieme senza dirsi neppure
una parola. Al silenzio loro , alla natura^
lezza degli, atteggiamenti , alla bellezza de*
loro piedi nudi , si sarebbe creduto vedere
un gruppo antico di marmo bianco rappre-
sentante alcuni de' figli di ISìobe , ma nel
54 Paul et Virginie.
blanc , représentant quelques - uns des
cnfants de Niobé ; mais à leurs regards
qui cherchoient à se rencoatrer , a leur»
«ourires rendus par de plus doux sou-
rires, on les eùt pria pour ces ^nfants du
ciel , pour ces esprits. bienheureux , dont
la nature est de s'atmer , et qui n ont
pas besoin de rendre le sentiment par
des pensées, et l'amitié par des paroles.
Cepejidant , madame de la Tour voyant
sa fiUe se développer avec tant de char-»
mes , sentoit augmenter son inquiétude
avec sa tendresse. Elle me disoit quelque-*
fois : « Si je venois à mourir , que de-
V viendroit Virginie sans fortune ? >>
Elle avoit en France une tante , fìHe
de qualité, riche , vieille et devote, qui
lui avoit refusé si durement des secours , .
lorsqu'elle se fut mariée a M. de la Tour,
qu'elle s etoit bien promis de n'avoir ja-»
mais recours à elle , à quelque extrémité
qu'elle fùt réduite. Mais devenue mere ,
tìk ]ae craigiiit plus la honte des r^fust
Paolo e Virginia. 5é
rimirare i loro sguardi avidi d* incontrarsi',
il continuo alternare de' dolci sorrisi , presi
li avresti per que'^- figli del cielo, per quegli
spiriti beati , la cui natura è di amarsi ,
ed a* quali non fa d* uopo esprimere il
sentimento col pensiero , e 1* amor colla
£iT«lla.
Intanto , madatua de la Tour vedend*
k sua figlia spiegar tante attrattive , sen-
tiva crescere la sua inquietudine colla sua
tenerezza. Mi diceva alcune volte : « So
)» io morissi , cosa farebbe Virginia senza
» fortuna l »
Aveva in Francia per zia una dama no»
maritata , ricca , vecchia , e bigotta , U
quale con tanta durezza le aveva negata
la sua assistenza quando prese M. de la
Tour , che aveva fm. à* allora fissato di
non mai ricorrere a lei in qualunque an^
gustia fosse ridotta : Ma diventata madre,
jum temette più di «sporsi ^d un ri6ut4s
56 Paul et Virginie.
Elie manda à sa tante la mort inattendue
de son mari , la naissance de sa £lle , et
Tembarras où elle se trouvoit, loin de
son pays , dénuée de support, et cliargée
d'un enfant. Elle nen re^ut point de
réponse. Elle , qui étoit d*un citractere
élevé , ne craìgnit plus de s^humilier,
et de s'exposer aux reproches de sa pa-
rente , qui ne *lui avoit jamais pardonné
d'avoir épousé un homme sans naissance ,
quoique vertueux. Elle lui écrìvoit donc
par toutes les occasions , afìn d*exciter
sa sensibilité en faveur de Virginie. Mai*
'bien des années s*étoient ecoulées , sans
recevoir d elle aucune marque de sou-
venir.
Enfìn , en 1738 , troìs ans après Tar-
rivee de M. de la Bourdonnais dan$
cette ile , madame de la Tour apprit que
ce gouverneur avoit a lui remettre une
lettre de la part de sa tante. Elle courut
au Port-Louis , sans se soucier , cette
fois , d'y paraitre ma! vétue , la joie ma-
Paolo e Virginia. 67
Scrìsse dunque a cote sta zìa V improvisa
jnorte del marito , la- nascita della sua
figlia , ed il misero stato in cui era ri-
dotta , lontana dalla patria , priva di ogni
appoggio , col mantenimento d' una fan*-
ciulla. Non ottenne veruna risposta. Con
tutto che fosse d' un carattere elevato pur
non ebbe di difficoltà umiliarsi nuova-
mente e d' incontrare i rimproveri della
sua parente , la quale non le aveva mai pcr-
denat d' avere spesato un uomo senza nas~
cita , benché di ottimi costumi. Le scri-
veva pertanto ad ogni occasione che si
dava , sperando di risvegliare la sua sen-
sibilità a favore di Virginia. Ma molti anni
erano scorsi senza che ella ricevesse da lei
verun segno di benevolenza.
Al fine , nel 1788 , tre anni dopo Tarrivo
ài M. de la Éourdonaye in qucst' isola,
madama de la Tour seppe che quel nuovo
jgovematore aveva da consegnarle una lettera
da parte di sua zia. Corse a Porto Luigi ,
senza più curarsi del suo misero vestire ,
vincendo la matorna allegrezza ogni rispetu
<8 Paul et VirginIk.
ternelle la mettant au dessus du respecf
humain. M. de la Bourdounais lui donna
en eftet une lettre de sa tante. Celle-
ci mandoit à sa niece , qu'elle avoit mé-
nte son sort , pour avoir épousé un
aventurier, un libertin*, que les passiona
portoient avec elìes leur punition; que la
mort prématurée de son mari étoit un
juste ehàtiment de Dieu ; qu'elie avoit
bien fait de passer aux ìles , più tòt que
de déshonorer sa famille en France ;
qu'elie étoit , après tour , dans un bon
pays , où toiit le mondfe faisoit fortune ,
excepté les paresseux. Après l'avoir ain^i
blàmée , elle finissoit par se louer elle-^
mème. Pour éviter , disoit-elle , les^uites
presque toujours funestes du mariage ,
elle avoit toujours refusé de se marier.
La vérité est , qu'étant ambitieuse , elle
n'avoit voulu épouser qu'un liomrae de
grande qualità ; mais , quoiqu'elle fùt
très-riche , et qu'à la cour on soit in-
dìfféreat i tout , excepté à la fortune ,
Paolo i Viroinia. ig
Umano. In fatti M. de la Bourdonaye le diedof
una Ietterai Le diceva la zia , eh' essa si er»
meritata la sua sorte , celi' avere sposate
tin vag^abondo , un libertino ; che i disor*
dini portavansi sempre appresso il loro gas-
tigo ; che V immatura morte del marito
era una giusta punizione del ' ciclo ; che
aveva fatto benissimo di andare ttell' isolo
invece di disonorare la sua famif^lia rima-
nendo in Francia ; che al iìné si trovava
in Urt paese ottimo , dov© tutti , fuorché
gì' infingardi , facevano fortuna. Dopo questi
rimproveri terminava la sua lettera col
lodare se medesima ; dicendo che per evi-
tale le conseguènze quisi sempre funesto
del matrimonio , essa aveva ognora scan-
talo di accasarsi. La verità era , cho
essendo ambiziosissima , non aveva mai
voluto'SG non che un marito di gran nome ,
onde- sebbene fosse ricchissima, e che ia
corte tu Ilo da. inuifferente , fuorché la for-
ma , non si era trovato ii««sua9 «h«
6o Paul et Virgit^ie.
ii ne s*étoit trouvé personne qui eùt
voulu s*allier à une £lle ^aussi laide , et
à Un coeur aussi dur.
Elle ajoutoit par post-scriptum , que
toute considération faite , elle l'avoit for-
tement recommandée a M. de la Bour-
donnais. Elle l'avoit en efl'et recomman-
dée , mais suivant un usage bien commun
aujourd'hui , qui rend un protecteur plus
à craindre qu*un ennemi déclaré : afin
de juatifìer auprès du gouverneur sa du-
reté pour sa niece , en feignant de la
plaindre , elle l'avoit calomniée.
Madame de la Tour, que tout homme
indifférent n'eùt pu voir sans intérèt et
sans respect , fut re^ue avec beaucoup
de froideur par M. de la Bourdonnais,
prévenu contre elle. Il ne répondit à
l'exposé qu'elle lui fit de sa situation et
de celle de sa fille , que par de durs
monosyllabes. <s Je verrai •,.... nous ver-
» rons;.... avec le temps.... il y a bien
» des maIheureux.M* Pourquoi indisposer
une
Paolo e Virginia. 6t
volesse unirsi con una donna cosi brutta
8 d' un cuore cosi duro.
Aggiungeva nel poscritto , che dopo avere
tutto considerato meglio , si era preso il
pensiero di raccomandarla premurosamente
a M. de la Bourdonayè. L' aveva di fatti
raccomandata ; ma secondo 1* uso oggi comu-
nissimo che rende un protettore più peri-
coloso assai d' un nemico. Per iscusar»
appresso il governatore la sua durezza verso
la nipote , fingendo di compatirla , aveva
pensato bene di calunniarla.
Madama de la Tour, la di cui vista avrebbe
prodotto interesse e rispetto nelV uomo il
più insensibile , fu ricevuta freddissima-
mente da M, de la Bourdonaye , prevenuto
contro di lei. Kpn rispose ali* esposto che
ella fece della propria situazione e di quella
della sua figlia , che con queste dUre e
tronche parole. . . Vedrò , . . . vedremo, . . .
col tempo , . . . Vi sono tanti miserabili, . . .
Ma perchè mancare ad una zia rispet--
éft Paul et Virginìe.
3^ une tante respectable ? . . . . C'est vous
» qui avez tort. »
Madame de la Tour retourna a l'habi-
tadon , le coeur navré de douleur et plein
a amertume. En arrivant , elle s'assif ,
jeta sur la table la lettre de sa tante ,
et «dit a son amie : « Voilà le fruit de
»_ onze ans de patiehce. » Mais comme
il n'y avoìt que madame de la Tour qui
sùt lire dans la . società , elle r^prit la
lettre , et eri fit la Jei:ture deyant toute.
la famille rassemblée. A peìne étoit-elle .
achevée , que Marguerite lui dit avec.
vivacité : <s Qu'avqns - nous besoin de
5^. tes parents ? Dìeu'iiÒus a-t-il abaii-
s> données l C est lui seul qui est notre
3^ pere. N'avons-neuspas vécaheureuscs
» jusqu a ce jour ? Pourquoi donc te
s> chagriner?Tu n'as pcint de courage.>>
Et voyant madame de la Tour pleurer ^
elle se jeta à son cou , et la serrant dans
ses bras : « Chere amie, secria~t-elle ,
» «chere amie ! ^ Mais ses propres san-
Paolo e Virginia. 63
^bile ? . . . . Vedete , non vi posso day
|-agionc.
Madama de la Tour si restituì alla sua
abitazione col cuore immerso Ael dolore ,
e neir amarezza. Neil' entrarvi si abbaA-
ilonò sopra un sedile , gettò sul tavoline
la lettera della zia , e disse alP amica :
<< Eccovi il frutto di undici anni di pa-
» zienza. » Ma siccome alcuno non vi era
in quella società , fuorché madama dt
la Tour , che sapesse leggere , essa
ripigHò la lettera , e la lesse a tutta la
famiglia radunata. Ebbe appena terminato
che Margherita le disse con vivacità :
affligerti I « Che bisog;no abbiamo de' parenti
» tuoi ? Iddio ci ha forse abbandonate ?
y> Egli solo è padre nostro : no& siamo
>> vissute felici sino ad ora l Perchè dun^
V que afliigerti ? dove e il tuo coraggio l )»
Ma vedendo piangere madama de la Tour, $9
\e gettò al collo , ed abbracciandola diceva :
« Cara amica ! cara amica ! ... » le chit\-
^ero la voce i proprj singhiozzi. In tanto ,
Virginia lagrimando dirottamente , strii^T.
Da
6^ Paul et Virginie.
glots étouiFerent sa voix. A ce spectacle ,
Virginie fondant en larmes , pressoit al-
ternativement les mains de sa mere et
celles de Marguerite contre sa bouche et
contre son coeur ; et Paul , les yeux en-
flammés de colere , crìoit , serroit les
poings , frappoit du pied , ne sachant ì
qui s'en prendre. A ce bruit , Domingue
et Marie accoururent -, et Fon n*entendit
plus dans la case que ces cris de douleur :
« Ah , Madame!... ma bonne maitresse !...
» ma mere ! . . . ne pleurez pas. » De si
tendres marques d'ami tié dissìperent le
chagrin de madame de la Tour. Elle prit
Paul et Virginie dans ses bras , et leur
■dit d un air conterit : « Mes enfants ,
^ vous étes cause de ma peine , mais
^ vous faìtes toute ma joie. Oh I mes
» chers enfants , le malheur ne m'est
» venu que de loin *, le bonheur est au-
» tour de moi. » Paul et Virginie ne
la comprirent pas , mais quand ils la
▼irent tranquille , ils sourirent , et se mj-
Paolo e Vergini*. 6^
féva a vicenda le mani della madre e 4i
Margherita , ora sulla sua bocca , ora sids
suo cuore. Paolo cogli occki ardenti cti
collera , fremeva , torceva le mani , bat-
teva de* piedi, senza sapere con chi prender-
sela. A quel rumore , Domingo e Màà^
accorsero ; e non s'intesero più nella capani:^
che questa grida di dolore : << Ah , mada»-
yma ! . . . mia buona padrona ! • . . madre
»mia ! . . . non piangete. » Tante dimostra-
zioni d' amore calmarono V afìlizione di
madama de la Tour , la quale prendendo
Paolo e Virginia nelle sue braccia , disse lorp
con viso sereno ; « Figli miei , voi siete U
>» cagione delle mie pene , ma fate tutta b
»mia felicità. O cari figli ! la disgrazia da lon-
y tano mi venne ; la felicità mi sta d* intorno.»
Non la coml>resero già né Paolo nò Vir-
^nia ; ma quando la videro tranquilla ,
«otrìsera , e priacipiarono ad accarezzarla»
D 3
66 Paul et Virginie.
rent ì la caresser. Ainsi ils (^ntìnuereht
tous a étre heureux , et ce ne fut qu'u»
orage au milieu d'une belle saison.
Le bon naturel de ces enfants se dé-
veloppajt de jour en jour. Un dimanche,
au \ever de l'aurore , leurs meres étant
allées a la premiere messe a l'eglise des
Pamplemousses , une négresse maronne
se presenta sous les bananiers qui entou-
roient leur habitation. Elle étoit déchar-
née comme un squelettc , et n'avoit pour
vétement qu'un lambeau de serpilliere
autour des reins. Elle se jeta aux pieds
de -Virginie , qui préparoit le déjeùné
de la famille , et lui dit : « Ma jeune
^ demoiselle , ayez pitie d'une pauvre
^ esclave fugitive *, il y a un mois que
^ j'erre dans ces montagnes , demi-p
ì> morte de faim , souvent poursuivie
» par des chasseurs et par leurs chiens.
)^ Je fuis mon mattre / qui est un riche
l> habitant [de la Riviere-noire. Il ni'a
» traitée comme vous le vayez..s> Ea
Paolo % Virginiì. i €j
Cq&ì seguitarono tutti ad essere felici , e
quel momento fu come un lieve tempo-»
Tale in mezzo ad una bella stagione.
L* ottima indole di que* fanciulli ©gni
giorno svihippavasi. Una domenica allo
spuntare «iell* alba , essendo le loro madri
andate alla prima i^essa alla chiesa de'
Pamplemussi , una negra marona compari
sotto i bananieri che circondavano la loro
abitazione. Era stenuata , e simile ad uno
scheletro , non avendo per ceprirsi se non
che un misero avanzo di canavaccio intorno
a' reni. Si gettò a* piedi di Virginia , che
stava preparando la colazione della famiglia,
e le disse : « Madamigella mia cara , abbiate
^y pietà d' una povera schiava fuggitiva. Egli
ȏ un mese che sto errando pe^-queste mon-
>5tagne, mezza morta dalla fame , e spesso
» inseguita da' cacciatori e da' loro cani.
»Vo fuggendo il mio padrone , ricco abi-
» tante del iiumeNero, il quale mi ha trat-
>> tata in questa guisa. » E cosi dicendo le
fece \ edere il suo corpo , profondamente
'solcato- dalle cicatrici delle ftustate rice-
6S , Paul et Virginie,
mème-temps , elle lui montra son corps
sillonné d© cicatrices profondes , par les
coups de fouet qu'elle en avoit re9us.
Elle ajouta : « Je voulois aller me noyer;
)> mais sachant que vous demeuriez ici ^
» j ai dit : Puisqu*il y a encore de bons
» blancs dans ce pays, il ne faut pas
)> encore mourìr. » Virginie , toute
émue , lui répondit : « Ràssurez-vous ,
y> infortunée créature ! Mangez , man»
» gez ; » et elle lui donna le déjeùné
de la maison, qu'elle avoit apprèté. L*es-
clave , en peu de moments , le dévora
tout entier. Virginie la voyant rassasiée ,
lui dit : « Pauvre misérable ! j*ai envie
» d'aller demander votre grace à votre
^ maitre-, en vous voyant, il sera touché
» de pitie. Voulez- vous me conduire
^ chez lui ì — Ange de Dieu , repartit
j^ la négresse , je vous suìvrai par-tout
» Oli vous voudrez. » Virginie appela
son frere , et le pria de l'accompagner.
L*esclave marooAe les conduisit par de.s
Paolo e Virginia. ^
vute ; ed aggiunse : << Voleva andare a
» gettarmi nel fiume ; ma sapendo che voi
Y> abitavate qui , ho detto : Giacché vi sonò
» ancora de* buoni bianchi in questo paese ^
» non bisogna morire per adesso. » Virr
gìnia intenerita le rispose : «< Non temete ^
» poverina ! mangiate, mangiate; » e le died<|
la colazione che aveva preparata per casa;
, La schiava in un momento se la divora
tutta. Virginia vedendola sfamata , le disse :
« Povera donna , voglio venire a diman-
» dar grazia per voi al vostro padrone ;
» vedendovi , egli si moverà a compas»-
P sione. Volete voi mostrarmi la strada ?—
» Anjjelo di- dio , rispose la negra , vi
y> seguirò dovunque volete. » Virginia
chiamò il fratello , e lo pregò di accompa-
gnarla. La schiava li condusse per molti
viottoli in mezzo a folte macchie , facen^
iloti salire aspre montagne , e trapassare ^
fo Paul et Virginie,
• aentiers ; au milieu des bois , i traverà
de hautes montagnes , qu'ils primperent
avec bien de la peine , et de larges ri-
vieres qu'ils* passerent à gué. Enfin , ver»
le milieu du jour , ils arriverent au bas
d'un morne, sur les bords de la Riviere-
•noire. Ils apper^urent là une maison bien
bàtie , des plantaùons considérables , et
un grand noQibre d*esclaves occupds
a toutes^ sortes de travaux. Leur maitre
5e promenoit au milieu d'eux , une pipe
à la bouche et un rotin à la main. C etoit
un grand hcmme sec , olivàtre , aux
yeux enfoncés et aux sourcils noirs et
"joints. Virginie , toute emù e , tenant
Paul par le bras , s'approcha de l'habi-T
tant, et le pria , pour l'amour de Dieu ,
de pardonner A son esclave , qui étoit à
quelques pas de la derri^re eux. D'abord
l'habitant ne fit pas grand compre de ces
deux enfants pauvrement vétus ', Mais
^ qnand il eut remarqué la taille elegante
de Virginie , sa belle téte blonde squì^
PÀOLO it ViRGINlì. ^
^ado deMàrglii fiumi. Al iÌRe Verso liiei-
^odi giùnsero appiè d* un colle, alle spohde
del fiume nero. Quivi videro una casa
ben fabbricata , vaEÌ:e piantazioni , ed uà
gran numero di schiavi occupati in diversi
lavori. Paseggiava i^ padrone in mezzo a
ioro , colla pippa in bocca , ed una c^ni^i
:illa mano. Era di alta statura , magro ,
olivastro , avendo gli òcchi incaviti , e le
ciglia nere ed unite. \^irginia piena di
agitazione , e tenendo Paolo sotto il brac-
cio , si avvicinò ali' abitante e pregollo
per amor di Dio di perdonare alla di lui
schiava , che se ne stava poco discosta
dietro a loro. Alla jprima 1* abitante non
fece gran caso di qùe* due fanciulli po-
veramente vestiti': ma quaiido egli ebbe,
cpnsiderata la statura elefante di Virginia,
la sua bella testa bionda sotto un capotto
|:urchiao , e che ebbe sentito il dolce $\K>n«
7« Paul et Virginie.
une capote bleue , et qu*il eut enten<Iu
le doux son de , sa voix qui trembloit ,
ainsi que tout son corps , en lui demm-
dant grace , il òta sa pipe de sa bouche,
et levant son rotin vers le ciel , il jura
par un affreux serment , qu'il pardon-
noh a son esclave, non pas pour l'amour
de Dieu , mais pour lamour d elle. Vir*
ginie aussi-tòt fit signe à Tesclave de s^a-
vancer vers son maitre*, puis elle sen-
fuit , et Paul courut après elle.
Hs remonterent ensemble le revers du
morne par oh. ils étoient descendus , et
parvenus à son sommet , ds s*assirent
sous un arbre , accablés de lassitude ,
de faim et de soìf. Ils avoient fait à jeun
plus de cinq lieues depuis le lever du
soleil. Paul dit à Virginie : « Ma sceur ,
V il est plus de midi , tu as faim et
» solf -, nous ne trouverons point ici à.
» dìner ; redescendons le morne , et al-
» lons demander à manger au maitre de
» l'es clave.*— Oh non , mon ami , reprit
Virginie ,
t>A0LO E Virginia. 73
della sua voce , tremante insieme colla
sue membra , nel dimandare grazia ; si
levò la pìppa dalla bocca , ed alzando la
sua canna verso il cielo , promise cori
orribile giuramento di perdonare alla sua
schiava , non già per 1* amor di Dio , ma
per amor di lei. Virginia fece subito segno
alla schiava di avanzarsi veso il padrone «
poi se ne fuggi , e Paolo le corse d^troi
Salirono ihsienle il monto dal quale è rana
prima discesi , ed arrivati sulla cima , si
posero a sedere sotto un albero , oppressi
dalla stanchezza , dalla fame e dalla sete.
Avevano fatto a digiuno " più di cinque
leghe dallo spuntare del sole. Paolo disse
ft Virginia : « Sorella , è passato mezzodi ,
» hai fame e sete , e qui non vi è da pran-
» zare. Scendiamo da capo 11 monte , ed
1» andiamo a chiedere da mangiare al
E
74 Paul et Virginie.
9 Virginie, il m'a fait trop de peur.
» SouvÌQns-toi de ce que dit quelquefois
» maman : Le pain du méchant remplìt
s la bouche de gravier. — Comment fe-
» rons-nous donc ì dit Paul ; ces arbres
» ne pfoduìsent que de mauvaìs fruits.
» Il n'y a pas seulement ici un tamarin
1^ ou un citron pour te rafraicliir. — Dieu
» aura pitie de nous , repartit Virginie ;
V il eyuce la Voix des petits otseaux qui
» lui demandent de la nourriture. » A
peine avoit-elle dit ces mots , qu'ils en-
tendirent le bruit d*une source qui tom-
• boit d'un rocher voisin, IIs y coururent^
et après s'étre désaltérés avec ses eaux
plus daires que le crystat, ils cueillirent
et mangerent un peu de cresson qui
croissoit sur ses bords. Gomme ils re-
gardoient de coté et d autre s'ils ne trou-
Veroient pas quelque nourriture plus so-
lide , Virginie apper9ut, parmi les arbres
de la forét , un jeune palmiste. Le chou
que la cime de cet arbre renferme au
Paolo e Virgini^. t^
9 padrone della schiava. — No caro amico ,
» rispose Virginia , mi ha messa tropps
)» paura. Sovvengati di ciò , che dice alle
» Yolte mamma : H pane deli' uomo cattivo,
^ empie la bocca di arena. — E come fare-
1» mo clunque , disse Paolo t Quésti alberi non
y» producono che frutti cattivi , e non vi è
» d' ioitomo nemmeno un tamarino , ovvero
. ]• un Hmone per rinfrescarti. — Iddio avrà
31 pietà di noi , rispose Virginia. Egli
» esaudisce la voce degli uccelletti che gli
» chiedono il nutrimento. » Aveva appena
£nite queste parole che s' intese il rn-
nore di una sorgente che cadeva da un
tasso vicino. Vi corsero , t dopo di essersi
assetati con queir ond;^ più chiara del
cristallo » colsero e mangiarono un poco
di crescione che si trovò nelle sue vici-'
nanze. Mentre rignardavane di qua e di là»
ctrcando qualche alimento pia sostanzioso »
y6 Paul et Virginìe.
milieu de ses feuilles , est un fort boìt
Inanger ', mais quoique sa ti gè he fùc
pas plus grosse que la jambe , elle avoit
plus de soixante pieds de hauteur. A la
vérité , le bois de cet arbre n'est forme
que d'un paquet de filaments *, mais son,
aiibier est si dur , qu*il fait rebrousser
les meilleures haches , et Paul n avoit
pas mème un couteau. L'idée lui vint cfe
mettre le feu au pied de ce palmiste :
autre embarras -, il n'avoit pòint de brf-
quet , et d'ailleurs, dans cetre ile si con-
verte de rochers , je ne cròis pas qu'on
puisse trouver une seulé picrre à fusil.
La nécessité donne de l'industrie , et
iouvent les inventions fes plus utiles, ,
Ont été dues aux hommes les plus misé-
rables. Paul réscfluf d allumer du feu à.la
maniere des noirs. Avec Tangle d'une
pierre , il fit un petit trou sur une bran-
che d arbre bìen seche , qu'il assujettit
sous ses pieds ; puis , avec le tranchant
de cette pierre , il fit une pointe i m
Paolo e Virginia. ■ jf
Virginia vide tra le piante della macchia»
1HL palxnista giovane. 11 pomo che produca
la sommità di cotesto albero , è un cibo
t>onis5Ìmo ; ma quantunque il tronco non
^o%se più grosso della gamba , aveva piià
di sessanta piedi di altezza. H suo legno
è composto d' un fascio di filamenti e la
tua corteccia è così dura che rispinge il
più tagliente ferro , e Paolo non aveva
nemmeno un coltello. Gli venne in idea
d* accendere il fuoco appiè di quel pai-
mista. Nuova difficoltà ; era sprovisto di
acciarino , ib poi in questa isola benché
coperta di sassi , per quanto sappia , non
fL trova neppure una pietra focaja. Dalla
necessità nasce V industria , e spesso 1»
più utili invenzioni son dovute agli uomini
più infelici. Paolo risolse- di accendere il
fuoco secondo l' uso de* negri. Coli' angolo
d* una pietra egli fece un piccolo buc4
E3
78 Paul ET Virginio.
aiirre morceau de branche egalement
scche , mais d'une espece de bois dif-
férent. U posa ensuite ce tnorceau de
bois pointu dans le petit trou de k
branche qui étoìt sous ses pieds , et le
faisant rouler rapidement en,tre ses iQ^ijp^
comme on raule un moulinet dont oa
veut fatre mousser du chocolat., en petì
de iDoments , il vit sortir du point de
contact 9 de la fumèe et des édncelles.
n ramassa des herbes secbes et d'autres
branches d arbres ,' et mit le £eu au pìed
du palmiste ^ qui , bient6t aprè$ » tomba
avec un grand fracas. Le féu lui servit
cncore 1 depouiller le chou de Tenve-
loppe de ses longues feuilies ligneuses
et piquantes. Virginie et lui mangerent
une partie de ce chou crue , et Tautre cuité
sous la cenere , et Ss les rrouverent ega-
lement savoureuses. Ila firent ce rqpas
frugai reiuplis de joie , par le souvenir
de la bonne action qu'ils avoient faite
le matin; mais cette jpìe étoit trouble^
Paolo e. Virgimia. v^
fopra un ramo secco di albero , che egli
pose àolto a' piedi suoi ; poi , col tagliento
della medesima pietril assottigliò in punta
il ramo parìmenti sécco d' un albero di
specie diversa. Dopo , mise questo ramp
da parte della punta sul buco dell' altro ^
che egli teneva s5tto i piedi , e facendolo
^are velocemente tra le sue mani corno
si fa al mulinello della cioccolattiera , in
pochi momenti vide uscire dal luogo del
contatto del fumo e delle scintille. Am-
mucchiò dell' erbe secche e de' virgulti »
ed attaccò il fuoco al palmista ,' che in
pochi momenti rovinò con ^an fracasso.
U fuoco gli servi ancora a spogliare il
pomo dell* inviluppo delle sue lunghe foglie
legnose e .pungenti. Virginia e Paolo man^
gia:fono una parte del pomo cruda , e
r altra cotta sotto la cenere e le trovarono
ugualmente saporite. Fecere questo pasto
frugale pieni di contentezza cagionata lóro
dalla rimembranza della buon' azione ch^
esii avevano &tta la mattina ; ma quelf
^He^rezza era amareggiata dall' inquiem*
E4
8o Paul et Virginie,
par rinquiétiide óù ils se doutoient bfen
que leur longue absence de la maison
jetteroit leurs meres. Vir^nie revenok
souvent sur cet objet •, 'Cependant Paul ,
qui sentoit ses forces rétablies , l'assursi
qu'ils ne tarderoient pas à. tranquiliiser
leurs parents.
Après dine , ils se trouverent bìen
erabarrassés ; car ils n'avoient plus de
guide pour les reconduire chez eux,
Paul , qui ne s*étonnoit de rien , dit à
Virginie : <$ Notre case est vers le soleil
9 du milieu du jour j il faut que nous
^ passions , comme ce matin , par dessus
5> cette montagne que tu vois là-bas avec
» ses trois pitons. Allons , marchons ,
^ mon amie- » Cette montagne étoit
celle des Trois-rmamelJes (i), ainsi nom-
mée , parce que ses trois pitons eu ont
■ ■-■ « I nr
(i ) Il y a béaucovp de montagnes dont les sommets
sont arrondis en forme de fflamcUes , et qui en po^.
tcttt le noia dars toutes Ics langues. Ce sont
* «n eSpt de vériubles mameUes $ car ce sont d't U<;^
Paolo e Virginia. Si
iffine nella quale £guravansi le loro madri
attesa la loro assenza. Virginia spesso
rammentava questa idea. Intanto Paolo , il
quale sentiva le di lui forze ristabilite ,
rassicurò che sarebbero in breve a conso-
lare i loro parenti;
Dopo yranzo , furono molto inqueitì 9^
. perchè erano senza guida per rìcondurti alla*
loro abitazione. Paolo , che non si spaven-
tava di niente , disse ^ Virgiaia. « La*
9» nostra capanna è situata verso mezzo
>» giorno ; ci convien passare , colf e abbiam
9» fatto questa mattina, quella montagna -cho
» tu vedi laggiù con quelle tre punte.
V Animo , andiamo y- amica mia. » Quella
montagna era quella delle tre Zinne ( i ) ,
C O V* è una quantità di moatagne le cui som-
mità sono rìtond* in forma di mammelie » e cho
»€ portano il nomo in tutte le lingue. Sono in fatti
vere mammelle ', perchè da esse seunriscòso mohi
rivi e ruscelli , che spargono i' abbondanza sopra
la terra. Esse sono la sorgente de' principali fiumi
£
8a Paul et Virgini».
I4 forme. Ils descendirent donclemome
de la Riviere -noire du còte du nord »
et arriverent , après une heure de mar-
che , sur les bords d'une ìarge riviere
tpiì barroit leur chemin. Cette grande
partie de l'ile , toute couverte de forèUf
est si peu connue , mème aujourd'hui ,
qae {Jttsieurs de ses.rìvìeres et de ses
nontagnes n*y ont pas encore de iic»d«
La riviere sur le bord de laquelle ils'
étoìent , eoulè en bouiUoBnant sur tin
ìk de ro€bes. Le bruit de ses etux ef-
fraya Vyginie; eMe n'osa y mettre les
pieds pour fa passer i gué. Paul alors
fue déconlent l>eavcoup de rMeres et de raifteanxn
qui -répandent l'abondtiice sur la terre. EUcs toat
les sourecs des prlncipaiix flevres qui l'arroscM , et
«Me* fettMikteot eoMMnaeM k lean «mk, cu etti*
raat sass eessc les mieges antenr 4ii phott de to»
ches ^ If« m«tH»t9 \ Ì0nt «fiure cfimm PH P«*
tnfi\oj^ Koas yvoot l^ài^né ces pc^Toyances «dmU
rablcs de U n*m$ dans noe ^des ptd&Sdeatef»
PaO|.0 £ VlRGtKli. ti
COSÌ dùanuHs p«ccliè iianz^o sìaùl fbnii»
le tre punte di cui ò composta.. Scesero
dunque il colle del £uB|e Nero éàftà
parte di trjuapatana , ed «rrìvarono dopo
un' ora di camn^iiK) , flìuUe «pende d' un
largo filine cke dqudeva ìpxo 1^. fUStd^.
Quella TasXissiiiia coatF94» 4b11' ifqU>
allatto coperti, di aiècchie , è cosj iK>9f
conosciuta anche in oggi , che bièoi^f
parte de' fiumi,, e de' mtopti che. iti esf^
Ironransi , non hanjno ancora rermia d^^
nominazione. 11 iiume , appresso il qu4#
<^rano , scorre spumoso sopra un. letta rir
pieno di sassi. Il remore delle sue af:qQf
spaventò tanto Virginia , che non Vollfr
entrarvi per pasiiarlo. a guado. PaolQ allora
se la mise in dosso , e con quel peso, vareò
il fiume , non ostante il suo fondo sdruc-
I » . ■ ■
€ìk$ 1« bagptno , i quali maatengono eoli* loro
scqat 9 attraemdo continvam^iiM le nubi intorno alUi
loro alte pnate cb* soifono nel loro cestro come
WM ea^zaolo. Abbiano indicate queste mararìgUe
detta prorUa nataca ae* noitsl precedenti itu^*
E6
t^ Paul et Virginie.
iprìt Virginie sur son dos , et passa , dìnsi
,chargé , .sur les roches glissàntes de la
riv^rc , malgré le tumulte de ses eaux.
•-« N*aie pas peur , lui disóit-il *, je me
y sens bien fort avec toi. Si Thabitaiit
> de la Riviere- noire t'avoit refusé la
i> grace de son esclave , ]e me serois
^ battu avec lui. — Comment , dit Vir-
j> ginie , avec cet hoàime si grand et si
8> méchant ? A quoi t'ai-je exposé ? Mon
a> Dieu ! qu*il est difficile de faire le
ì^ bien ! il n*y a que le mal de facile à
3^ faire. >>; Quand Paul fut sur le rivage ,
il voulut continuer sa route chargé de
sa soeur , et il se flattoit de monter
ainsi la montagne des Trois-mamelles ,
qu'il voyoit devant lui à une demi-lieue
de là : mais bientót les forces lui man-
querent , et il fut oblìgé de la mertre à
terre, et de se reposer auprès d'elle,
Virginie lui dit alors : <^ Mon frere , le
^ jour baisse -, tu as encore des forces »
» ^t le$ tuiennes me manquent^ laisse«
Paolo e Virginia. 16
cioloso 6' la rapidità dei suo corso :
« Non aver paura , U diceva egli ; sento
» con te una gran forza. Se V abitante
» del fiume Nero ti avesse negata la grazia
» della schiava , vedi io gli avrei mess«
» le mani addosso. — Come , disse Virginia,
» a qliell* uomo tanto grande e tanto cat-
w tivo ! Oimè ! perchè averti esposto a
>» questo l O Dio r «[uanto è dif&cile di
» fare del bene ! Non v' è che il male
» che sia fasile a fare. » Quando Paolo
fu sulla sponda , volle seguitare la strada
portando sempre la sorella , cosi lusingane
dosi di salire la montagna delle tre Zinne »
che egli vedeva davanti a so una mezza
legha distante ; ma ben presto gli mancarono
le forze, e fu costretto deporla, e riposarsi
accanto a lei. Disse allora Virginia ; « Fra-
» tello , il sole declina ; tu hai ancora dell^
y forze, mi mancano le mie : lasciami quii
^ Paul et- Yirginje.
)^ moi icì, et retoume seuI ànotre case,
» pour tranquilliser nos meres. — Oh I
)> non , dit Paul , je ne te quitterai pas.
» Sì la nuit nous surprend dans ces bois,
» j*allumerai du feu , j'abattrai un pal-
w miste 9 tu en mangeras le chou , et je
» ferai avec ses feuiUes un ajoupa pour
» te mettre à Tabrì.)^ Cependant Virginie
8*étant un peu reposée , cueillit sur 1^
tronc d'un vieux arbre penché sur le
bord de la riviere , de longues feuilles
de scolopendre qui pendoient de son
tronc. E3ie en fit dea especes de bro-
^lequìns dom elle s'entoura les pieds ,
que les pierres des chemin^ avoient mì$
!en saiig', cax^ism Tempressemc^t detre
utile , elle avQit oublié de se. cbaùsser^
Se sentant soulagee par la fraicheur de
ces feuilles , elle rompit une branche d^
bambou , et se mit en marche , en s'ap-
})uyant d'une main sur ce roseau , et de
i*autre sur son frere.
, Us chemùioienc ainsi doucemeot i tra»
Iàolo 1^ Virginia. s^
y. e Btflinift solo alla, capanna per traaquijlar*
>» U nosiare nudìrl. •^- Cibò , disse Paolo ,
)» ncMOL TOgHo htdarti certo. Se la notte
y» ci sorprenderà in queste siacchie , accen-
)• derò del f^oco , abbatterò un palmista ,
)» ne inangierai il frutto , e colle fb-
3» glie ti laro una capannella per nxettetU
I» al coperte. )» tntanlio Virginia essendosi
«in poco riposata » colse deUe lunghe foglie
di scolopeadn che pendevano da un antico
tronco sulla sponda del fiume. Essa ne fi^ce .
come una specie di stivaletti , Con cujL
inviluppossi i piedi insanguinati da' sassi ;
poiché mossa djil ^elo si giovare altruji,
aveva dimenticato di O^lj^sir SNne[:e«j]o9Ì
rinfrescata da qiielle biglie , strappò vm
caao ^ bambù , e si mise a camminare »
appoggiandosi con una mano sopra cotesta
canna , coli* altra sopra il fra};elio.
Andavano cosi lautamente in mezzo »*
ti Paul et Virginie. \
vers les bois ; mais la hauteur des aiv
bres et l'épaisseur de leurs fieuillages ,
leur firent bientót perdre de vue la mon-
tagne des Trois-mamelles , sur laquelle
ils se dirigeoìent , et mème le soleil , qui
étoit déja près de se coucher. Au bout
de quelque temps , ils quitterent , sans
s'en appercevoir , le rentier frayé dans
lequel ils avoìent marche jusqu'alors , et
ils se trouvereht dans un labyrinthe d'ar^
bres , de lianes et de roches , qui n'avoit
plus d'issue. Paul flt asseoir Virginie , et
se mit à courir ci et li, tóut hors de
lui , pour chercher un chemin hors de
ce fourré épais ; mais il se fatigua ea
vaìn. Il monta au haut dun grand arbre,
pour découvrir àu moins la montagne
des Trois-mamélles ; mais il n'apper9ut
autour de lui que les cimes des arbres ,
dont quelques-unes étoient éclairées par
les derniers rayons du soleil couchant,
Cependant l'ombre des montagnes cou-
Troit déja les foréts dans les vallees *, le
Paolo e Virginii. ty
boschi , ma V alte^ia degli alberi , e la
foltezza delle fronde , lor fecero ben presto
si^arrire la montagna delle tre Zinne ch#
«erriva loro di direzione , insieme col soU ,
il quale già era vicino a tramontare. Dopo
•qualche tempo , lasciarono senza punto
accorgersene , il seratkr battuto nel quale
iìn allora avevano camminato , e trovaronii
in un laberinto di alberi , di virgulti , e di
«cogli , da cui non si poteva uscire. Paolo
feco sedere Virginia , e si mise a girare,
tutto .fuori di se , qua • là per cercare un*
uscita da quel folto recinto ; ma egli si
stancò inutilmente. Sali in cima di un
albero alto per iscoprire almeno la mon-
tagna delle tre Zinne ; ma non vide d' in*
torno che le punte degli alberi , alcun*
essendo già indorate dagli ultimi raggi del
sole cadente. Intanto V ombra , delle mon^
tagua copriva le selvose valli ; il vento »i
90 Paul et Virgijiik.
vent se calmoit, comme i! arri ve au cou-
cher du soleil j un profond sii enee régnoit
dans ces solitudes , et on n'y entendotl
d'autre bruit que le bramoment des cérfs ,
qui venoient chercher leur gite dans ces
beux écartés. Paul , dans Tespoir que
quelque chasseur pourroit Tentendre ^
cria alors de toute sa force : « Venez ,
T venez au secours de Virginie ! » Mais
les seuls échos de la forét répondirent
i sa voix, et répéterent à plusìeurs r©-
prìses : « Virginie Virginie. ^
Paul descendit alors de Tarbre , ac-
cablé de fatigue et de chagrin : il chercha
les moyens de passer la nuit dans ce
lieu \ mais il n'y avoit ui fontaine , ni
palmiste , ni méme de branche de bois
sec pfopre i allumer du feu. Il sentii
alors , par son expérience , toute la fòi-
blesse de ses ressources , et il se mk
i pleurer.>Virgìnie lui dit : « Ne pleure
p poìnt , mon arai , si tii ne veux m'ac-
cabler i& chagrin. C'est mei qui suis In
F'IOLO % VIRGINI4. ,5t»
l^manra come suol succedere suf tramon-
tfxe dei sole ; pn profondo silenzio reg;nav§
ìb ({ueUe solitudini , e non si sentiva più
nostun romòre se non che il lamento de'
^&ryi clv». ▼<tmv,aao a ritirarsi in que' luoghi
/Riliii^hi. Paojb » nella speranza che lo senr'
ti^iQ. qu^Icli^ ca<;c}aeore , gridò: con qnantfi
iQKa aT.eva : « Venite , venite alV ajuto di
y Viremia ! >> U eco della maccbia rispese
ftc^Io alU sua voce , e ridisse pia volte :
« Virgj;nia. . .. . Virgpiia. . . . jf
Paolo discesi» allo.ra dall' albero , oppresse
libila stanchezza e dal dolore ; pen^ò a m^^zs
di passare la nolj^e in quel luogo ; ma noa
vi era ne fonte , né pai mista , né anche un
lamo secco pei accendere il fuoco. Egli
conobbe allora colla sperienzà , la debolezza
delle sue risorse , e si mise a lagrìmare.
Virginia gli disse : « Non piangere , amico
ytwm » te tii «on vuo^i trafiggermi M cuore.
ì^lo soBo la cagione delle tue pene , e di
lfr quelle che adesso sentono le nostre madri.
isNon bisogna far ;iieate p neouneno il bese..
92 Paul et Virginie.
» cause de toutes tes peines , et de
s> cellesqu eprouvent maintenant nos me»
s> res. Il ne faut rien faire , pas méme le
5> bìen , sans consultér ses parents. Oh!
5» j'ai été bien fmprudente ! » et elle se
prit à verser" des larmes. Cependant elle
dit à Paul : « Prions Dieu , mon frere ,
» et il aura pitie de nous. ^ A peine
avoient-ils achevé leur priere , qu'^s en-
tendirent un chien aboyer. « C'est , dit
y Paul , le chien de quelque chasseur
^ qui vient le soir tuer des cerfs à Taf-
i> fùt. » Peu après , les aboiements du
jchien redoublerent. « II me semble , dit
» Virginie , que e est Fidele , le chien
j^ de natre case. Oui, Je reconnois sa
)► voix : serions-nous si près d'arriver ,
» et au pìed de no tre montagne l » £n
*ffet , un moment après , Fidele étoit
à leurs pieds , aboyant , hurlant , gémis-
sant et les accablant de caresses, Comme
ils ne pouvoient revenir de leur surprise,
ils apper9urent Domiague q:ui accoorou
Paolo- E Virginia. 9S
* Sènza prima consigliarsi co' «uoj parenti^.
)»Oiinè ! quanto sono stata imprudelite ! )»
Ed allora principiò a piangere. Poi disse a
Paolo : « Preghiamo Iddio j fratel mio ^
j)ed egli avrà pietà di noi. » Era appena
terminata la loro orazione , che udirono
abbaiare un cane. « Sarà , disse Paolo , il cane
>>di qualche cacciatore che viene di sera
«all'imboscata de' cervi. >> Poco dopo raddo-
piarono i latrati. « Mi pare , disse Virginia ,
»che sia Fedele, il cane della nostra capanna.
>>S}, riconosco la voce sua. Saremmo noi cosi
» vicini ed appiè della nostra montagna l >>
In fatti , doppo un momento , Fedele già stava
a* piedi loro , latrando , urlando , gemendo ,
è facendo loro mille carezze. Erano ancora
pieni di meraviglia e di sorpresa, quando
Comparve Domingo correndo verso loro
Al giungere che fece quel buon negn
che piangeva di tenerezza , si misero anch
©ssì a lagrimare senza poterò proferire
parola. Quando Domingo si fu riavuto :
♦< O padroncini , disse egli , quante inquie-
V tudini hanno provate le vostre madri !
94 Paul et Vikginie.
à eux. A Tarrivée de ce bon noir , qui
pleuroit de joie , ils se mirent aus^i à
fleurer, sans pouvoiir lui. dire uà mot.
Quand Domìngue eut repris sès sens :
^ O mes jeunes maitres, leùr dlt-iJ, quc
p ro$ meres ont d*inquiétude 1 comme
^ eUes ont été étonuées , quaud elles
9^ ne vous Ont plus trouvés au retour
)> de la messe oli je les accompagnois I
à> Marie , qui travailloit dàns un coin de
)» rhabìtation , n'a su nous dire où vous
)^ étiez allés. J*alloìs , je venois aucoùr
» de rhabiration , nesachant moi-méme
» de quel coté vous chercher. Enfin, j'ai
» pris vos vieux habits à l'iui et à Tau-
/ » tre (i), je les ai fait flairer à Fidele ;
» et sur le champ , cbmme si ce paùvre
(i) Ce tnilt de sagacité da noir Domiajuc et df
«oa chien Fidele, ressémMe bcancoup k cela i*
MUTage Tévénisse et d» son chien Onlah , rap-
porté par M. de Crereeour , dans <on oovr^ge
plein d'iiucunité , intituid i Juurt d'im CuUhtuta^
AmiriiMa,
Paolo e Virginia. 9é
» Che soipresa par esse di non trovarvi
>»■ più al ritornare dalla messa , dove io le
)» accompagnava. Maria , che lavorava da
» parte ne il' abitazione , non seppe dirci
» dove eravate. Andava , girava intorno
3» all' abitazione , non sapendo nemmeno ^
» io dove cercarvi. Al line ho presi i
» vostri abiti vecchi di tutti e due ( i ) »
)» gli ho fatti odor^e a Feilele ; e subito,
)» come se mi avesse compreso . il povero
» animale si è messo a seguire, le vostra
^> pedate. Egli mi ha condotto , sempr»
^ movendo la coda , sin al . fiume Negro.
( I ) Questo tratto di sagackà del negro Dofllin{0
e del di lai cane Fedele « raMòmij^lia molto a
quello del selvaggio l'ewe&issa e del di lui cane
Onisih , riferito di monsb de Crevecosur , filila sua
opera piena d'mmanicà , iatitolata : Lttttré d*un
|6 Paul et Virginìé.
» animai m eùt entendu , il s est mis k
» quèter sur vos pas. Il m'a conduit^
3> toujours én reitiuant la queue , jusqu'i
^ la Riviere-noire. C'est là où j ai appris
V d'un habitant , que vous lui aviez ra-»
» mene une négresse maronne , et qii'il
^ vous avoit accordé sa grace. Mais
» quelle grace ! Il me la montrée aita-
si chée , avec une chaìne au pied , a un
» billot de bois , et avec un collier de
J^ fer a troìs crochets autour du cou. De
J^ là Fidele , toujours quétant , ma mene
^ sur le mome de la Riviere-noire , o^
» il s'est arrété cncore , en aboyant de
s> toure sa force. Cetoìt sur le bord
» d'une source , auprès d'un palmi ste
ì^ abattu , et près d'un feu qui fumoit
» encore : enfin , il m'a conduit ici. Nous
> sommes au pied de la montagne des
i> Troìs - mamelles , et il y, a encore
> quatre bonnes lieues jusque chez nous.
)> Allons , mangez et preiiez des for-
w ces. y II ieur presenta aussi-tòt un
gàteau
Paolo e Virginia. ^f
» Là ho saputo da im abiUnte che voi gli
» avevate riportata una negra marrona , •
)» che egli vi aveva coàceduta la sua grazia.
» Ma. che grazia ! egli me 1* ha fatta ve-
» dere legata ad un palo , con una catena
» al piede , avendo un collare di ferro
» con tre unciid al collo. Poi Fedele sera-
)» pre ' fiutando mi ha condotto sul coU9
». del fiume Negro , dove si è fermato
ì^ ancora abbacando moltissimo. Eravamo
V sulla sponda à* una sorgente , presso ua
» palmista rovescilo , dove fuftiava ancor*
1» del fuoco mezzo smorzato. Finaljnenta
y> mi ha condotto iin qui. Noi siamo appi4
>» della montagaa delle tre Zinne , e vi
»^ Sono ancora quattro buone leghe sino a
V casa , andiamo , mangiate e rimettetevi
» in forze. » Ciò detto presentò loro una
torta di frutti , ed una gran cucuz2a ri-
jj^ena d' un li^uortt composto d' acqua , di
F '
^t Paul Et Virgimie.
g^teau , des fruits , et une grande cale-
basse remplie d*une liqueor composée
d'eau , de vìn , de jus de citron , de
sucre et de muscades , que leurs meres
avoient préparée pour les fortifier et les
rafraìchir, Virginie soupira au souvenir
de la pauvre esclave , et des inquiétudes
de leurs meres. Elle rcfpéta plusieurs
foìs : « Oh , qu'ìl est difficile de £iire
» le bien ! i> Pendant que Paul et elle
se rafraichissoient , Domingue alluma du
feu , et ayant cherché dans les rochers
un bois tortu , qu*on appelle bois de
ronde, et qui brulé tout vert, en jetant
une grande fiamme , il enfìt un flambeaa
quii alluma; car il étoit déja nuit. Mais
il éprouva un embarras bien plus grand ,
quand il £illttt se mettre' en route. Paul
et Viiginie ne pouvoient plus marcher ;
leurs pieds étoient enflés et tout rouges.
Domingue ne savoit s'il devoit aller bien
loin de là leur chercher du secours, cu
passer dans ce fica la nuit avec tùz.
Paolo e Virginia. s^
vino, di limone, di zacchere, e di noci mos«
icat« , clie le loro madri aveTano preparato
per fortificarli e rinfrescarli. Virg;inia sospirò
pensando alla poyera schiava , ed alle in-
ciuietudini della madre , e ridisse più volte :
¥> O quanto è difficile di fare del bene ! »
Intanto che Paolo ed essa prendevanp
quel rinfresco , Doming^o fece del fuoco ,
ed avendo preso sugli scogli una specie
di pianta storta chiamata legno di ronde f
la quale arde benché verde , e produce
una iiaimpa J^lto chiara ; ^li ne fece una
tQrda e f aecese , perchè già era ^tte.
Ma la maggior diffi^oità lii* quando trattossi
di séguilJHre M vniggie^ Paolo e Virginia
non potevano più camminare ; i loro pi^di
erano gonfi e rossi. Domingo stava delibe-
rando , se dovesse andare molto lontano a
cercare ajuto , oppure passare ^ivi U notte
•09 loro. «( Dove è il lenpo » diceva egU,^
«re ITaul et Virginie.
« Où est le temps , leur dìsoit-il , oli -
» je vous portois tous deux à la fois dans
» mes bras l mais maìntenant vous étes
grands , et je suis vieux. » Gomme il
étoit dans cette perplexité , une troupe
de noirs marons se fit voir à vingt pas
dfe là. Le chef de cette troupe s*appro-
chant de Paul er de Virgìnie , leur di^ : '
4^ Bons petits blancs , n'ayez pas peur ;;
». nous vous avons vu passer ce matia
» avec une négresse de la Rjviere-noire ;
V vous alliez demander sa grace à son
V mauvais maitre. Eri reconnoìssance ,
3^ noùs vous reporterons chèz vous sur '
» nos épaules. )> Alors il fit un signe ;-
et quatfe noirs marons dés plus robuste» '
firent aussi • tòt uq brancard avec de8c>
branches d'arbres et des lianes , y pia» .
cerent Paul et Virginie , les mirent sur
leurs épaules ) et Domingue marchant
devant eux avec son flambeau , ils se mi-
rèrit en róute, aux cris de joié de tbute'
la troupe , qui l^s coii^blmt de bénédic«>
Paolo e Virginia. loi
f> in cui io vi portava tutti e due nelle
» mie braccia ? Ora voi siete grandi ed io
» son vecchio. » Stando cosi perplesso una
t truppa di negli marroni venne a passare di
U vicino. .11 capo si staccò dagli altri , ed
indirizzandosi verso Paolo e Virginia , disse :
4< Buoni piccoli bianchi, non abbial5B paura.'
» Noi vi abbiamo veduti questa mane con
» una mora del £ume Negro ; a^davate a
» chiedere grazia per lei al suo cattivo
>> padrone. In ricompensa noi vi riporte-
» remo a casa vostra sulle nostre spalle, j»
Allora diede un segno é quattro de' più
robusti negri , facendo una barella con
j de* rami e de' virgulti , vi collocarono
I Paolo e Virginia , e V inalzarono tutti ©
due sulle loro spalle. Domingo passò avanti
colla torcia , e cosi si misero in istrada
con mille acclamazioni di allegrezza di
tulta la truppa , che lì benediva. Virginì*
F 3
IO* Paul et Virginie.
dons. Virginie attendrìe , di$oit i Paul :
« Oh , mon ami ! jamais Dieu ne laisse
y un bien&it sans récompense. » ^
Ds arrìverent vers le milieu de la nuit
au pied de leur montagne , dont les
croupesétoient éclairéesde plusieurs feux.
A peine ils la montoient, qu'ils enten-
dirent des voix qui crioient : « Est-ce
y vous ,*mes enfants ì » Ds répondtrent
avec les noirs ;.« Oui , c'est nous ! j^
et bientót ils apper9urent leurs meres et
Ma]4e qui venoient au derant d'eux avec
des tisons flambants. « Malheureux e'n-
» £ints , dit madame de la Tour , d'ob
» veiiezv V0U6 l dans quelles angoisses
» vous nous avez jetées I — ' Nous ve-
y nons , dit Virginie , de la Riviere-noire,
y demander la grace d'une pauvre es-
y clave maronne , à qui j'ai donne ce
y matin le déje^né de la maison., parce'
» qu'elle mouroit de faim ; et voiU que
» les noirs marons nous ont ramenés.»
If adame de la Tour emhrassa sa £IIf »
PAOtO K VlJlGINIA. to3
inlencYÌta , dic«va a Paolo : « Amico ndo,
» Iddio OOB lascia mai un benefizio senza
» mercede. »
Giunsero verso mezza notte appiè della
Joro montagna , i di cui fianchi eranA
rischiarati da molti fuochi. Appena prin-
ci^Tano a salire , ehe intesero delle voci'
che gridavano : « Siete voi » o £gH l » Rispo*
fero co' negri : « S2 , siamo noi ! y> e nel mo-
mento videro le loro madri , e Maria , che
loro venivano incontro con de'tlzzi £ammeg-
l^antL <( Difgraidati figli , disse aiadasu do
» la Tour » donde venite ì in quali an*
>». goscie ci avete miesse ! -^Ton^mao, disse
» Virginia , dal fiume Nero dove siamo
» stati a chiedere la grazia ^ una povera
)» negra marrona » a cui ho data questa
!» mattina la colazione di casa » perchè si
)». moriva della £une : ed ecco che i negri
» marroni ci haxuio qui riportati. » MadaaU
IÒ4 Paul et ViRctNiE. '■
«ans pouvoir parler ; et Virginie , qui"
sentit son visage mouillé des larmes de
sa mere , lui dit : « Vous me payez de
s> de tout le mal que j'ai soufFert I »
Marguerite , ravie de joie , serroit f^aul
dans ses bras , et lui disbit : « Et toi*
» aussi , mon fils , tu as fàit lìne bornie*^
»: action. » Quan^ eHes forent amVées*
dans leiir' case avfec leurs enfants , elles
donnerent bien i, manger aux noirs ma- .
rpas , qui s'en retouroerent dans leurs .
bois , en leur souhaitant toute sorte de
prospérités.
' Chaque jour etòit pour ces familles un^
jour de bohheuf et de paix. Ni Tenvie ,'
*TÀ Tambition ne les tourmeiitoient. Elles
nerdesircMent point -att -dehors ime vaine
rgpuution que donne Hatrigue , et qu'óte
U calomnie. Il leur sufEsoit d'étre à elles-
mèmes leurs témoins et leurs juges. Dans
cette ile , bò , comme dans toutes les
polonies européennes , on n*est curiéux
^e d'anecdotes malignes , leurs vertus
Paolo e Virginia. io5'
de la Tour , abbracciò la figlia senza poter
parlare ; e Virginia che sentì il suo viso
bagnato dalle lagrime di' sna madre , le
disse : « Voi mi pagate tutto il male che
» ho sojfFerto. » Margherita piena di gioja ,
stringeva Paolo nelle sue braccia , e gli
diceva : «Tu ancora , o figlio ! hai fatta
»^na buon* azione. » Quando furona arrivate
aik capanna co' ^ gli, dettero da mangiare
bene a' negri marroni , i quali se ne ritorna-
rono nelle loro selve , augurando loro jnillo.
pdTosperità e contentezze.
Ogni giorno era p«r queste famiglie UB'
giorno di felicità e di pace. Kè 1* invidia ,
Buè V ambizione la, tormentava. Non brama-
vano al di fuori una vana riputazione la-
«male . prodotta dall* intrigo tolta viene
spesso dalla. calunnia. Bastava loro di essere-
a se stesse testimoni , e giudici. In qiest'
isola dove , come succede nelle altre co-
lonie , la malignità sola dà pascol9 alla
curiosità , ignote erano le loro virtù , ed
jmch# i loro noni. Soltloito , se qualche'
xo6 Paul et Virginie.
et méme leurs noms étoient ignorés. Seu-
lement , quand un passant demandoit
sur le chemia des Pamplemousses , à
quelques habitants de la plaine : « Qui
,9 est-ce qui demeure là-haut dan$ ces:
,, petites cases f ^9 ceux-ci répondoient ,
sans les connoitre : *^ Ce sont de bonne$
„ gens, jy AinsL des vialettes , sous des
buissons épineux , exhaknt au loin leurs
doux parfums , quoiqu'on ne les voie
pas.
Elles avoient banni de leurs conversa-
tìons , la médisance , qui , sous une ap-
parence de justice , dispose nécessaire-
ment le coeur à la baine cu à la fausseté ;
car il est impossible de ne pas hatr les^
hommes , si on les croit méchants , er
de vivre avec les méchants , si on ne
léur cache sa haine sous de fausses ap«
parences de bienveillance. Ainsi la mé-
disance nous oblìge d'étre mal avec les
autres ou avec nous-mémes. Mais , sans
juger des homn^^s en particulier » elles
Paolo k Virginia. i^y
rfkadanìB dimandava sulla strada de' Pam*
plemussi ad alcuni abitanti della pianura :
4(Chi sono quelli che YÌvono lassù in quella
capannelle ? » Si rispondeva : i< Sono buona
)» genti. >» Cosi le viole , sotto agli spineti
nascoste , spandono lungi un gratissiao
odore benchò non si vedano.
Sbandita era da' loro trattenimenti
la maldizenza , che sotto un' apparente
giustìzia, piega per necessità il cuore all'
odio ed alla falsità ; poiché egli è ugual-
menta impossibile di non ed^re gli uomini »
qualora si credono cattivi , o di viver*
co' cattivi , se non fi nasconde 1' odio
aotto false apparenze di benevolenza. Per
questo la. maldicenza ci fa stare male cogli
tltri ovvero con noi stessi. Ma, senza giù-*
dicare gli uomini in particolare » non par*
. io8 Paul ET ViRGiNiE»
ne s'entretenoient que des moyeiis .4c
feire du bien à tous en general j et quoi-
qu elles n'en eussent pas le pouvoir ,
elles en avoient une Volente perpétuelle,
qui les remplissoìt d'une bièn velila n<!e
tou}ours prète k s'étendre au dehors.
. En vivant donc dans la solitude , loia
d etre sauvages , elles étoient devenues
plus humaines. Si l'histoire scandaleuse
de la société ne fournissoit point de ma-
tiere a leurs conversations , celle de la
nature les remplissóit deraviàsemént et
dì Jole. Elles adnxiroient avec transport
le pouvoir d une Provìdcncc qui , par
Jeurs mains , avoit répandu au milieu
de ces aridcs rochers , Tabondance , Ics
graces , les plsifìrs purs , simples et tou-
jours renaissants.
Paul, k l'àge de douze ans, plus ro-
buste et plus intelligent que les Euro-
péens à quinze , avoit embelli ce que le
. noir Domingue. ne faisoit que cultivcf.
U alloit avec lui dans les bois voisiiis,
• " 'léraQirjer
ÌPaÒló E Virginia; lo^
l'ivano che de* mezzi di fai del bene à
tutti in generale ; e bciichè non he aves-
isero il potere , rie avevano continUaihenlé
il desiderio , e questo sent'ineiito produ-
ceva in èsse una benevolenza sempre pronti
. stendersi al di fuòri. Sicché vivendo ne! li
solitudine , lungi dil cojitrarre non so
<lUal rozzézza , èrano al contrariò diven-
tate più socievoli , e più umane. Se la fto-^
ria scandalosa della società non forniva
iaateria a* loro discorsi , quella delU natura
le riempiva di contentez'za e di gioia:
Ammiravano con trasporto il potere dèiU
previdenza , che , mediante le loro cure ,
aveva radunato in mezzo à quegli scogli
sterili , r abbondanza , le grazie , i godi-
inenti puri , semplici e sempre rinas-
centi.
Paolo , heiretà di dodici anni , più robr.to
fe più giudizioso degli Europei dì quindici,
aveva abbellito tutto ciò che da Domingo
veniva solamento coltivato. An(:ava seco
kti &6' boichi vicini a sradicare dell»
G
no Paul et Virginie,
déraciner de jeunes plants de citronniers,
d ofangers , de tamarins , dont la tète
ronde est d'un si beauvert, et d'attiers
dont le fruit est plei^ d'.une crème su-
crée qui. a le parfum de la fleur d'o-
range. II plantoit ces arbres , déja grands ,
autour de cette enceinte. Il y avoit seme
des graines d arbres, qui, dès la seconde
année , portent des fleurs cu des fruits ,
tels que Tagathis , ou pendent tout au-
tour , comme les crystaux d'un lustre ,
de longues grappes de fleurs blanches ;
le lilas de Perse., qui éleve droit en l'air
8es girandoles gris de lin ; le papayer ,
dont le tronc sans branches, forme en
colonne hérissée de melons verts , porte
un chapiteau de larges feuilles , sembla-
bles à celles du iìguier.
Il y avoit piante encore des pepins ,
et des noyaux de badamiers , de man-
guiers, d'avocats , de goyaviers, de jacqs
et de jam-roses. La plupart de ces arbres
donnoient déja a leur jeune maitre , d«
Paolo e Virginia. m
piflnte giovani, di limoni , di aranci, di
taniarini colla testa tonda , e verdeggiante ì
e di attieri , il di cui frutto contiene una '
crema dolce , che ha la fragranza del fiore
«li m»>rangoIo. Piantava quegli alberi , già
grandicelli, intorno a questo recinto. Vi
aveva ancora posto de* sémi, che nel secondo
anno portano fiori o frutti , per esempio
r agathis intomo al quale pendono , come
crìstalti da* lumiere , de* lunghi grappoli
di fiori bianchi ; il lillà di Perda , che
spinge in alto le suo girandole rosse^gianti ;
il papajer , il di cui tronco nudo circou-
dato di melloncini verdi , pòrta un capi-
tello di larghe foglie simili a quelle del
£co.
Vi aveva pos'to ancora de* semi , e de*
noccioli , di bananieri , di manghieri , di
avvocati , di gojavieri , di jacqs , e di
jam-rose. Una buona parte di questi alberi
davano gii al padrone dell' ojdibra e do'
G a
XI2 fAuL ET VlJlGI^lE.
l'ombrage et des fruits. Sa main labo-
fieuse avoit répandu la fécondité jusque
dans les lieux les plus steri'es de cet
enclos. Diverses especes dVJoès , la ra-
quette chargée de fleurs jauues fouet-
tées de rouge , les cierges tpineux , s'éle-
voient sur les téres noires des roches ^
et sembloient vouloir atfcindre aux lon-
gues lianes , chargées de ileurs bleues
ou écarlates , qui pcndoient 9à et là ^
le long des escarpemenrs de la montagne.
Il avoit dispose ces végétaux d^ ma-
niere qu'on pouvoit jouir de leur vue
d'un Seul coup d'oeiJ, 11 avoit pbnté aa
milieu de ce bassin , Ie« herbes nui s'è*
le\'ent peu , ensuitè les arbrisseaux , jpuis
les arbres mojens , et enfin les grands
arbres , qui en bordoient la circonfé-'
rence *, de sorte que ce vaste enclos pa-
roissoit de son centra , commè un am-
phithéatre de verdure , de fruits et def
fleurs , renfermant des planies potagercs,
des lisicres de prairies , 6t des champs
Paolo i Virginia. ii3
t
fìutti. La sua mano laboriosa aveva sparsa
la fecondità perfino ne* luoghi più sterili di
questo recinto. Diverse specie di aloè , la
rachetta pi«aa di fiori color giallo spniz^
zato di rosso , i ceri spinoù inalzavansi
sopra le nere cime degli scogli , e parevano
voler pareggiare i lunghi virgulti carichi
eli fiori turchini o scarlattini , che pende-
vano proBiiscnaiuente su' fianchi della mon^
. lagna.
Aveva disposto que' vegetabili di maniera
che si potevano godere tutti con una sola
occhiata. Egli aveva piantate in mezzer' a
questo catino Y erbe che crescono poco
alto , poi gli arboscelli , poi gli alberi
mezzani , finalmente gli alberi grandi , ch«
terminavano il cerchio ; di maniera che
questo vasto circuito pareva dal suo cen-
. faro , come un anfiteatro di verdura , di
{catti , • d) fiori , il quale rinchrudev4
G3
114 Paul et ViRGiNtE.
de riz et de bled. Mais ere assujettìssant
ces végétaux à son pian, il ne s'étoit
pas écarté de celui de la nature. Guide
par ses indications , il avoit mis dan$
les liéux élevés , ceux dont les seraeiicei
sont volatiles , et sur le bord des eaux ,
ceux dont les graines sont faites pour
flotter. Ainsi , chaque vegetai croissoit
dans son site propre , et chaque site
recevoit de son vegetai sa parure na-
turelle. Les eaux qui descendent da
sommet de ces rochers , formoient au
fond du vallon , ici des fontaines , là
de larges mirojrs qui répétoient au mi-
lieu de la verdure, les arbres en fleurs,
lès rochers , et lazur des cieux.
Malgré la grande irrégularité de ce ter-
rain , toutes ces plantations étoient,pour
la pliipart , aussi accessibles au toucher
qu'à la vue. A la vérité , nous Taìdions
tous de nos conseils et de nos secours ,
pour en venir à bout. Il avoit pratiqué
un sentier qui tournoit autour de ce
Faolo e Virginia, ii5
He* legumi , de' prati , delle risaje , • del
grano. Nel mentre che egli sottomettevi tanti
vegetabili al suo disegno , non si era punto
scostato da quello della natura. Guidato
da* suoi, lumi messo aveva ne' colli quelli
che producono semi volatili , e vicino all#
acque , quelli i di cui semi son destinati
a navigare. Cosi ogni vegetabile cresceva
nel suo adattato sito , ed ogni sito rice«
veva dalla sua produzione il suo naturaU
«rnaménto»^ Le acque che vengono dalla
sommità di quelle balze , formavano abbasso
nella valle , ora fontane » ora. vastissimi
specchi che riflettevano in mezzo della
verdura , i iìori degli alberi , i sassi ,
9 r azzurro del cielo, •
Malgrado l' irregolarità del suolo , quasi
tutte queste piante erano cosi accessibili
come fàcili a veder-si. - Vero è che in
questo veniva ajutato da* nostri consigli ,
ed anche dalle nostre opere. Vi era una
strada che aggiravasi d* intorno al recinto ,
comunicando la circonferenaa col centra
G4
|i6 Paul et Virgikie.
|3assi;i , et dont plusieurs rameaux ve^
jipient se rendre de la circonférence au
f emre. 11 avoit tire parti des lieux h%
plus rabotieux , et accordé , par la plus
jieure'S^ l^annonie ^ la facilité de la prò
pienade.ay^c l'asperité du sol, et le$
^rbres domestiques avec lessauvages. De
flette enotme quanrìté de piems rou-
lantes qui embarrasse ma'mtenant ces che-
inins , alasi que la plupart du terrain de
cette ila, il avóit forme 93 et U des
pyramides , dans les assises desquelles il
avoit mèle de la terre et des raeineis de
rosiers , de pbincillades et d'autres ar-
^Drisseaux ^ui se plaisent dans les roches.
Eli peu de temps , ces pyraraides som-.
t)res et brutes furent couvertes de ver-?
dure, Oli de leclat des plus belles fleurs.
Les ravins bordés de vieux arbres in-
flinés sur les bords , forpiioient des sou-
terrains VQjjrés , inaccessibles à la chaleur^
Oli on alloìt ^rendre le frais pendant le
iour. Ui^ sentier conduisoit daiis un bp^
Paolo e Virginia, ny
per varie diramazioni. Egli aveva saputo
approfitarsi de' siti più scoscesi , e conci-
liare con molta felicità il comodo del pas-
seggio coli* asprezza del suolo , e colle
selvaticlie , lo domesliche piante. Con
questa enorme quantità jùì sassi roiolanfci ,
^he ora impediscono queste strade , e quasi
tutta r isola , aveva costrutto qua e là
delle piramidi , nelle di cui giunture aveva
posta della terra- con delle radiche di rose,
di poinciana , jd di altii arboscelli che
amano di stare neV sassi. In breve tempo
quelle cupe e rozze piramidi furono co-
coperte di verdura , ed adomate di vaghis-
simi iiori. I fossi adombrati da annose
piante incurv.ite sulle loro sponde , forma-
vano dello spelonche inaccessibili a^ìi ar-
dori del sole , dove si andava a godere il
fresco. Un sentiero terminavasi in un bos-
chetto di piante sabatiche , nel di cui
centro , difeso da* venti , cresceva un
albero domestico carico di frHtti. Qua ri
era una messe , là un pomario. Per questo
viale si vedevano 1« abitazioni ; per quelT -
G5
ii8 Paul et Virginie.
quet d*arbres sauvages , au centre duquel
croissoit , a labri des vents , un arbre
domestique chargé de fruits. Là étoìt
une moisson , ìci un verger. Par cette
avenue , on appercevoit les maisons ; par
cette autre , les sommets inaccessibles
de la montagne. Sous un bocage toufFu
de tataniaques entrelassés de lianes ,
on ne distinguoit en plein midi aucun
objet : sur la pointe de ce grand rocher
voisin, qui sort de la montagne, on dé-
couvròit tous ceux de cet enclos , avec la
mer au loin, où apparoissoit qiielquefois
un vaisseau qui venoit de l'Efurope, ou qui
y retournoit. Cétolt sur ce rocher que ces
familles se rassembloient le soir, et jouls-
soient en silence de la fraicheur de lair ,
du parfum des fleurs , du murmurc des
fontaines, et des dernieres harmoniesde
la lumiere et des ombres.
Rien il etoit plus agréable que les noms
donnés à la plupart des retraites char-
mantes de ce lab} rinthe. Ce rocher dom
Paolo e Virginia, tt^
altro le altissime cine della montagna.
Sotto un foltissimo cocchio di talaMacchi,
intrecciati di liane , a mezzodì non si
scorgevi il minimo objetto. Sopra la puntA
4i quella gran rupe vicina , che esce fuori
della montagna , si vedevano tutti gli
objetti di questo recinto ; ed in lontananza ,
H mare dove appariva alle volte qualche
bastimento che tornava da Europa o che
pur vi riandava. Quella rupe era quella
iove si radunavano verso sera quelle fami-
glie per godere in pace la freschezza dell*
aria , il profumo de' fiorì , il mormorio
de' fonti , e le ultime' armonie del lume
jc, delle ombre.
Nulla potea darsi di più grato de* nomi
imposti a diversi ritiri di quell* amenis-
JÒmo kbinnto. Quella rupo che ora vi*
1-^0 Pai^l. «et ^Virginie,
j^ viens de vous parler, d'où Ton ma
Voyoit venir de bien le in , s'appelìoit la
DÉCÓUVERTE DE L'AMITJE. Paul et
Virginie , dans leurs jeux , y avoìent
piante un bamBou ,, au haut duquel ils
^levoient un petit tnouchoir blanc , pour
«gnaler mon arrìvée dès qu'ils m'appér-
^evoient , ain» qu'on éleve un pavilloa
sur la montagne valsine , a la vue d un
Vaisseau en mer. L'idée me vint de graver
«ne inscription sur la tìge de ce roseau.
Quelque plaisir que j'aie eu dans mes
voyages , à- voir une statue ou un monu-
inent de Tantiquìté , j*en ai encore da-'
vantage a lire une inscription bieri faite.
U me semble jJors.qu une vqìx hnmaine
sorte de la pierre , se fasse entendre à
' travers leB siecles, et s'adressant à Thomme
au milieu dea déserts , lui dise qu il n'est
pas seul , et que d*autres hommes , dans
ces mémes lieux , ont senti , pensé et
soufiert comme lui. Que si cette ìnscrip
ijpa est de quelque zuuion andenne qui
Paolo iì Virginia. lai
descriveva , e da cui mi vedevano venire
da loRtano si «chiamava la scoperta de IP
amistà. Paolo e Virginia ne* loro diporti
vi avevano piantato un bambù , nella cU
cui sommità inalzavano un piccolo fazzo-
letto bianco per segnale del mio arrivo ,'
subito che mi avevano veduto , ad imita-
zione della bandiera che suol mettersi su)
monte vicino all' apparire di un legno nel
mare. Mi venne in idea di scolpire una
iscrizione sui tronco di quella canna.
Per quanto piacere abbia mai avuto ne*
miei 'Viaggi , nel contemplare una statua,
o qualche antico monumento , provo un
dilelto assai maggiore , nel leggere una
buona iscrizione. Albora mi sembra cho
• ì^pfLi voce umana e£Ca Cuori d^lia lapida in
mez'Ao a' secoli , e che parlando ali* uomo,
liei sileuifio del deserto , gli dica , eh* egli
non è solo , e che in questi medesimi
luoghi , altri uomini hanno sentito , pen-
sato , e soffèrto al par di lui. Se poi
^lifista iscri'zfolie fosse di qualche -popolo
luitico , che p$à non esiste ; ti dilata k'
122 Paul et Virginié.
ne subsiste plus , elle étend notre ame
dans les chsmps de rinfinì , et lui donne
le sentiment de son immortalité , en lui
montrant qu'une pensée a survécu à la
ruine méme d'un empire.
J'écrivis donc sur le petit màt de pa-
villon de Paul et de Virginié , ces vers
d'Horace :
.... Frarres Helenae , lucida sidera ,
Ventorumqùe regat pater , '
Obstrictis aliis , praeter iapyga.
« Que les freres d'Hélene , astres char-f
„ mants comme vous , et que le pere des
5, vents vous dirigent, et ne fassent soufc
„ iler que le zéphyre. :^
Je gravai ce vers de Virgile sur Vé^'
coree d*un tatamaque , a l'ombre duquel
Paul s'àsseyoit quelquefois pour regarder
au loin la mer agitee.
FoRunatus et ille deos qai ngvit agrestes 1
« Heureux, mon fils , de ne connoltre
» que les divinités champètres 1 ^
Pàolo e Virginia. 1^3
nostra mente , spaziando ne' vasti campì
dell' infinito , e suscitato viene in lei il
sentimento della sua immortalità , nel rimi-
rare un pensiero che ha sopravvissuto alla
caduta d* un impero medesimo.
Scrissi dunque sulla pianta , dove inal-
beravasi la bandiera di Paolo e di Vir-
ginia questi versi d'Horazio :
. . . Fratres HelencB , lucida, sidera ,
Ventorumque regat pater ,
Obstrictis aliis , prceter iapyga.
« Che i fratelli d'Elena , begli astri come
»voì , e che il padre de' venti vi dirigano,
» e non facciano soffiare che il zeffiro. »
Scolpir il seguente verso di Virgilio
■sopra la scorza d' un tatamacco all' ombra
del quale Paolo sedeva qualche v"òlta, per
riguardare da lungi il mare agitato.
Fortunatus & ilU deos qui novìt agreste s !
« Beato colui che conosce soltanto le deità
» campestri. »
«24 Paul et Virginie.
Et cet 'aliti e , au dessus de la porte
de la cabane de madame de la Tour,
qui étoit leur licu d'assemblée :
/ At secura quies , et hbscia fallere vita^
« lei est line bonne conscience , et
j^ une vie qui ne sait pas tromper. »
Mais Virginie n'approuvoìt point mon
latin : elle disoit que ce que j avois mi$
au pied de sa gjrouerte étoit trop long
et trop savaut. « J eusse mieux aimé ,
» ajoutoit-elle : TOUJOURS agitÉE ,
^ MAIS CONSTANT^. — Cette devise , lui
» répondis-je , conviendroit encore mieux
» à la vertu. » Ma réflexion la fit rougir.
Ces familles heureuses étendoient leurs
ames sensibles à tout ce qui les environ-
iioit, Elle$ avoient donne les noms les
plus tendres aux objets en appareuce les
plus 'indiiFérents. Un cerale d orangers >
de bananiers et de jam-roses plantés au-
tour d'une pelouse , au milieu de la-
quelle Virginie et Paul alloient quelque-
f oìs danser , se nommoit la CONCO&de.
Paolo e Virginia. lali
- E quest'altro sopra 1* uscio della capanna
^ì madama de la Tour , che era il luogo
4elle loro assemblee :
Àt secura quies , et nescia f altere vita.
« Qui si vive colla cofcienza pura , et nosj
vvi si conosce l'inganno» >>
Ma Virginia non approvalva il mio lati?
no , e sosteneva che V iscrizione della sua
bajideruola tra troppo ricercata. ^< Preferirei ,
>> diceva : sempre agitata ma costante, —
» Questa , risposi , meglio converrebbe alla
«virtù. »"Ija fece arrossire codesta mia rifles-.
•ione.
Spandevano queste famiglie felici le loro
ànime sensibili su tutto eia che stava loro
d* intomo. Dati avevano il più teneri
nomi anehe agli oggetti che parevano indif-
ferenti. Un cerchio di mérangoli e di
banani€lri piantati ibtonio ad un praticello ,
liei quale Virginia è' Paolo andavano tkl
Tolta a ballare , si dimandava la Concordia,
Vn albero vacchìo all' ò^bra di c^i madaqui
ia6 Paul et Virginie.
Un vieux arbre , à l'ombre duquel ma-
dame de la Tour et Marguerite s'étoient
raconté leurs malheurs , s'appelloit LES
PLEUR.S ESSUYÉS. Elles faisoieiit porter
les noms de Bretagne et de Norman-
DIE , À de petites portions de terre ou
elles avoient seme du bled , des fraises^et
des pois. Dom'narue et Marie desirant , à
rimitation de Ieurs.maitresses, se rappeller
les lieux de leur naissance en Afrique ,
appelloient Angola et Foullepointe,
deux endroits oìi croissoit Therbe dont
ils faisoient des paniers , et où ils avoient
piante un calebassier. Ainsi , par ces pro-
ductions de leurs climgts , ces famille$
expatriees entretenoient les douces illu-
sions de leur pays , et en calmoient les
regrets dans une terre étrangere. Hélas !
j'ai vu s'animer de mille appellations char-
mantes /les arbres , les fontaines , les
rochers de ce lieu maintenant si boule-
versé , et qui , semblable à un champ de
la Grece , n*ofFre pks qua des ruines et
des noms touchants.
Paolo e Virginia, laj
^e la Tour e Margherita si erano raccon-
■ tate le loro sventure , chiamavasi i pianti
asciugati. Davano i Borni di Brettagna e
di Normandia ad alcune porzioncelle di
lerreno , dove avevano sementato del gra-
' ro , delle fravole , e de* piselli , Domingo
e Maria desiderando anch* essi rammen-
tsrsi i luoghi della loro nascita , chiama-
Vano Angola e Foullepointe , due siti dove
nasceva V erba con cui facevano le loro
canestre , e vi avevano messo una pianta
da zucca. Così colle produzioni de* lor©
climi rispettivi » quelle famiglie , lungi
dalla loro patria , ne nudrìvano le illusioni
lusinghiere , e calmavano in questa terra
straniera , l' affanno delle loro rimembranze.
Oimè I ho veduto animarsi da mille appel-
lazioni tenere , gli alberi , i fonti , i saisi
di questo luogo , che ora tutto sconvoltq ,
e simile a* campi di Grecia , non offre più %»
non che delle rovine e de' nomi interes-
santi.
I»8 "^AUL ET VlRGINIE.
Mm de tout ce que renfermoit cette
enceÌQte , rien n etoit plus, agréable que
ce qu'on appelloìt le REP.OS DE Virginie.
^u pied du rocher, la DÉCOUVEATE DE
L'aMITIÉ est un enfoncement d'ou sort
une fontaine , qui forme , dès sa source »
une petite flaque d'eau au milieu d'un
pré d'une herbe fine. Lorsque Marguerite
(But mis Paul au monde , je lui fis pré-
sent d'un coco des Indes qu'on m'avoit
donne. Elle pianta ce fruìt sur le bord
de cette flaque d'eau , afin que l'arbre
qu'il produiroit servit un jour d'epoque
i la nàissance de son flls. Madame de la
Tour , à son exemple , y en pianta uu
autre , dins une semblable intention ,
dès qu'elle eut accouché de Virginie. Il
naquit de ces deux fruits , deux cocotiers
qui formoient toutes les archi ves de ces
deux familles ; l'un se nommoit l'arbre
de Paul , et l'autre , l'arbre de Virginie.
Us crùrent tous deux , dans la méme
•^roportion que leurf jeunes maitres ,
pAOtO E VlRGlKtA. i2^
Ma in quel recinto nulla potea pareg-
giare r amenità del sito che chiamavàsi il
riposo ii Virginia. Appiè della rupe d«ttà
la scoperta àeU Amistà , v' è una conca-
vità da cui scaturisce un fonie , che fin
dalla sorgente , forma una pìcciola pozza ia
meMo ad un praticello di inollè erUltft.
Allorché Margherita partorì Paolo , le
donai un cocco dell' Indi^ che mi era
stalo regakto. Ella piantò quel fruito sulle
sponde di quella pozza , affinchè la pianta, ,
che uscire ne dovea , servisse un gioritd
di epoca alla nascita dèi fìg)io. Madama de
la Tour ad esempio suo , ne piantò ixn
altro colla medesima intenzione , quando
hacque Virginia. Da que' due frutti ven-
nero due coccotieri , i quali componevano
tutto l'archivio di quelle famiglie. L'uno
thiamavasi ì' albero di Paolo , e V t\tr6
di Virginia. Crebbero tutti e due colla
medesima proporzione che i fanciulli, eli
loro grandezza ineguale , a capo di dodici /
anni superava V altezza delle capanne. Già
ivvitticchiavàJia le loro palme , e giù m*a^
()• Paul et ViRginie.
d*une hauteur un peu inégale , mais qui
sarpassoit au bout de douze ans celle de
leurs cabanes. Déja ils entrela90Ìent leurs
palmes , et laissoient pendre ieiirs jeunes
grappes de cocos , au dessus du bassin
de la fontaine. Excepté cette. plantation^
on avoit laissé cet enfoncement du ro-
cher tei que la nature l'avoit omé. Sur
ces flancs bruns et humides , rayonnoiejit
en étoiles vertes et noires , de larges '
capillaires , et flottoient au gre des vents,
des toufFes de scolopendre , suspendues
comme de longs rubans d'un vert pour-
pré. Près de là croìssoient des lisieres de
pervenche , dont les fleurs sont presque
^emblables à cel.Ies de la giroflée rouge,
et des piments , dont les gousses couleur
de sang , sónt plus éclatantes que le co-
rail. Aux environs , l'herbe de baume ,
dont les feuilles sont en cceiir , et les
basilics à odeur de girofle, exhaloient
ks plus doux parfums. Du haut de l'es-
carpemeac de la montagne 9 peudoient
Paolo e Virginia. i3f
davano i loro giovani grappoli di cocco
sopra la sorgente del fonte. Eccettuan-
done quelle due piante , si era lasciato
quel sito tale e quale lo aveva ornato la
natura. Su* £anchi bruni ed umidi di quel
sasso , si vedevano serpeggiare delle larghe
capillari , in forma di stelle nere e ver-
deggianti , e svolazzare a seconda de'
venti , delle ciocche di scolopendra , sos-
pese in guisa di larghi nastri di color
verde porporato. Appresso nascevano delle
strisele di pervinca , i di cui fiori somi-
gliano assai a quelli della viola rossa ;
e del pepe d' India , i cui baccelli sono
^isplénoenti pia del corallo. Nelle vici-
nanze , l\erba balzamo le cui fo^^li
iigurano un cuore , ed il bassilico col suo
odore di garofano , mandavano i più soavi
. profumi. Mentre dalT alto della rupe ,
pendeva una infìaità di liane , filmando
i^2 l^AUL ET VlRCINÌE.
des liane, semblables i des draperies floU
tantes , qui formoient sur ìes (lancs des
rochers de grandes courtines de verdure;
Les oìseaux de tner , àttirés par tes re-
traites paisibles j y vetioient passar la
nuir. Au coucher du soleil , on y voyoif
voler le long des rivages de la mer; le
Corbigeau et Talouetie marine. -, et au
haut des airs , la noire fregate ; avec
l'oiseau blanc du tropique j qui aban-
donnoient , ainsi que l'astre du jour , \eé
Solitudes de l'océan indien. Virglnie ai-
inoit i se reposer sur les borda de
tette fontaine , dècorée d'une pon.pM i
la fois magnifìque et sàuvage. Souvent
felle y vehoit laver le linge de la fa mille,
a l'ombre des. deux cocotiers. Qfcelque».
fois elle y menoit paìrre ses chevres.
Pendant qu'elle préparoit des fromages
ayec léur lait , elle se plaisoit à les voir
brouter les capìllaires sur Ics flancs es-
«irpés de la roche, et se lenir en l'air
lur noe de ses eoraiches , comme sur.
pAOto E Virginia. i3$
lugli aspri gioghi del monte , de' tapefi
fmmensi di verdura. Gli uccelli marini
innamorati della quiete di quel ritiro , veni-
vano ivi la notte a ricoverarsi. Nel tra-
fnontare del sóle , vedevate indirizzarvi il
Volo , dalle sponde del mare » V arcase ,
e la lodola marittima ; e dall' alto dell^
ària piombare la nera fregata , e 1* uccell©
bianco de* tropici , abbt^ndonajldo le solitu-
dini deir indico oceano , di compagni»
coir astrof brillante del di. Virginia amava
di ^ riposarsi sulle rive di questo fonte ,
decorate con pompa magnifica ed insiem«
alpestr^. Veniva spesso à lavare i panni ^
della famiglia ali* ombra de* due coccotieri,.
Alle volte vi conduceva le sue capre a
pascolare ; e mentre ella premeva il cacci*
fatto col latte loro , prendevasi piacere ,
nel vederle carpire le cime delle capi lari
ha' fianciii scoscesi della rupe , ed arram-
H
X34 Paul et Virginie.
un piedeftal. Paul , voyant que ce Kéu
étoit aimé de Virginie , y apporta de U
forét voisine , des nids de tonte sorte
d oiseaux. Les peres et les mrfes de ces
oìseaux suivìrent leurs petits , et vinrent
s'établir dans cette nouveìle colonie. Vir-
ginie leur distribuoit de temps en temps
des grains de riz , de mais et de millet.
Dès qu elle paroissoit , les merles sif-
fleuts , les bengalis , dont le ramage est
si doux , les cardinaux , dont le plu-
mage est co.uleur de feu, quittoient leurs
buissons : des perruches vertes comma
des émeraudes , descendoient des lata-
niers voisins \ des perdrix accouroient
sous rherbe : tous savan90ient péle-
mèle jusqu a ses pìeds, comme despoules.
Paul ,et elle s'amusoient avec transport ,
de leurs jeux , de leurs appetita et de
leurs amours.
Aimables enfants , vous passiez ainsi
dans l'innocence vos premiers jours , en
Yous exer^ant aux bièufaits 1 Combien de
Paolo e Virginia. i35
picarsì in aria su qualche punta e starci
come sopra un piedestallo. Paolo vedencl©
che questo luogo piaceva a Virginia , vi
trasportò dalla vicina macchia de' nidi di
ogni specie di uccelli. I padri e le madri
seguirono i loro figli , e vennero a stabi-
lirsi in questa nuova colonia. Virginia
distribuiva loro, ogni tantp del riso, del
maiz e del miglio. Appena compariva ,
cubito i merli sibilanti , i bengalis col canto
armonioso , i cardinali vesti,|:i di penne
color di fuoco , uscivano da' cespugli ; de'
papagalli verdi come smeraldi , scendevano
da' vicini latanieri ; delle pernici accorre-
vano 'sotto L' erba ; tutti promiscuamente
radunavansi con domestichezza a* piedi suoi
come tante galline. Paolo ed essa diverti-
vansi con trosporto degli scherzi , degli
ippetiti., e degli amori loro.
Amabili fanciulli , così passavate voi nell*
innocenza ì vostri primi anni , esercitandovi
l' benefìci ! Quante volte in questo luogo,
H 2
1^5 Paul et ViRGiNfE.
fois' dans ce lieu , vos ixteres vous ser^
rant dans leurs bras , benissoient le ciel
de la consola tion que roits prépariez i
leur vieillesse, et de vous voir entrer dans
la vie sous de si heureux auspìces ! Com*
bien de fois , i Tombre de ces rochers ,
ai-je partagé avee elles vos repas cham-
pétres , qui n'avoient coùté la vie à au-r
cun animai ! Des calebasses pleines de
lait , des oeufe frais , des gàteaux de riz
sur des feuilles de bananier,des corbeilles
chargees de patates , de mangues , d'o-
ranges , de grenades , de bananes , d'attes,
d'ananas , oftroient a la fois les mets le$
plus sains , les couleurs le plus gaies et
les sucs les pln^ agréables.
L^ conversation étoit aussi douce et
aussi innocènte que ces festias. Paul y
parloit souvent des travaux du jour et
de ceux du lendemaÌE;, Il méditoit tou*
jours quelque chose d'utile pour la so-
ciété. lei , les sentiers n etoieni pas com*
IDodes j là) on étoit nial a^is; ces jeuzies
Paolo t Virginia. i3f
te vo$tre macki £trÌJi|;e]idoTÌ nelle braccia
lodavano il cielo • della consolazione cho
promeUevate alla loro vecchiezza , entrando
nella vita con sì felici auspici ! Quante
volte all' ombra di questi scogli , io sedeva
con esse alla vostra mensa campestre , che
imbandita, non era col sangue di venm
aijjmale ! Delle cucurbite piene di latte,
delle uova fresche , delle focaccie di riso
sópra dene foglie di bananieri , delle ca-
nestre cariche di pAtate , di mangues , di
merangoU , di granate , di banane , di atti ,
^i ananassi , offrivano unitamente i pia
sani alimenti , i pia bei tolori , ed i pii
grati sapori.
' I trattenimenti erano cusj ameni e cosi
innocenti come i loro conviti. Paolo dift*
correva ip^o de' lavori del giond , o di
quelli del di seguente^ Meditava sempre
qualche cosa pel bene della società. Qua »
i viali ngn erano comodi ; là , non si sedeva
lidie ; que' cocchi nascenti non davano
H 3
138 Paul tT Virginie.
berceaux ne donnoient pas assez d'om-
brage ; Virginie seroit mieux là.
Dans la saisorr pluvi euse , ils pas-
soient le jour tous ensemble dans la case,
maitres et serviteurs , occupés a faire des
nattes d'herbe , et des paniers de bam-
bou. On voyoit rangés dans le plus grand
ordre, aux paroìs de la muraille , des ra-
teaux, des haches, des béches ',^1 auprès
de ces instruments de l'agriculture , les
productions qui en étoient les fruits , des
sacs de riz , des gerbes de bled , et des
régimes de bananes. La délicatesse s*y
joignoit toujours à l'abondance. Virginie ,
instruite par Marguerite et par sa mere ,
y préparoit des sorbets et des cordiaux ,
ayec le jus des* Cannes à sucre , des ci-
trons et des qédras.
La nuit venue, Hs soupoienti la hieur
d*une lampe ', ensuite, madama de laTour
ou Marguerite racontoient qùelque^ his-
toires de voyageurs égarés la nuit dans
les boìs de l'Europe infestés de voieurs ,
Paolo e Virginia. i39
ombra sufficiente ; là Virginia starebbe
meglio.
Nella stagione piovosa passavano la gior-
nata tutti insieme nella capanna , padroni ,
e servi , occupati a fare delle stuoje di
erba , e delle canestre di bambù. D* intorno
si vedevano ordinati sulla muraglia colla
maggiore pulizia , de' rastelli , delle ascie ,
delle vanghe ; ed appresso quegli strumenti
rurali, lo loro produzioni rispettive , de'
sacchi di riso , do* manipoli di grano,
e de' frutti di banane. La delicatezza andava
sempre unita coli' abbondanza. Virginia
ammaestrata da Margherita e dalla madre,
componeva de* sorbetti e de' cordiali col
-sugo delle canne da Zucchero , de' limozù
e de' cedrati.
Venuta poi . la notte , cenavano tutti •
insieme al fioco lume d'una lucerna; indi,
madama de'laTouro Margherita narravano
qualche storia di viaggiatori smarriti di
notte nelle macchie di Europa infestate ìÌsl
14© Paul et Virginie.
ou le naufraga dequ€l(|ue raisseati jeté par
la jtempéte sur les rochers d'une ile de-
serte. A ces récits , les ames sensibles de
leurs enfants s enflammoiem. Ils prioient
le eie! de leur faire la grace d'exercer
quelque jour l'hospitafité envers de sem*
blables malheureux. Cependant les deux
familles se séparoient pour aller prendre
du repos , dans Pimpatience de se revoir
le lendemain. Quelquefois elles s*endor-
moient au bruit de la pluìe qui tomboit
par torrents sur la couverture de leurs
cases, ou à celui des vents , qui leur
apportoient le murmure lointain des flots
^ui se brtsoient sur le ri va gè. Elles be-
ni ssoient Dieu de leur sécurité pcrson*
ncHe , dom le sentiment redoubiok par
celui du danger éloigiie.
De temps en temps y madame de la
Tour bsoit publiquement quelque hìs^
taire touchante de Taucien ou du npu-
ireau Testament. Ils raisonnolem peu sur
c^s llvres sacrés ^ cor leur tbéolog^e ctoit
Faoio e Virginia. !4i
.ladri ; oppure il naufragio ài qualche bas-
timento , gettato dalla tempesta sugli scogli
<l' una isola deserta. Al sentire que* raconti, '
accendevansi le anime sensibili de* loro
iigli , che dimandavano al cielo il favore
di potere usare un giorno Fospitalità verso
«imi li infelici. E così separavansi per andare
a^iposare , impazienti di rivedersi 1* indo-
mani. Alcune volte si addormentavano allo
strepito della pioggia, che cadeva a guisa
di torrenti , sul te^to delle loro capanne ,
oppure^ aquello de' venti che da lungi por-
tavano il rauco mormorio delle onde , ch«
venivano infragnersi sul lido. Ringrazia-
vano Iddio della loro privata sicurezza , il
^i cui sentimento raddoppiavasì coli' idea
.del pericolo rimoto.
Di quando in quando madama de la Tour
leggeva in pubblico qualche storia* toccante
defl' antico o del nuovo Testamento. Fra
di loro ragionavasi poco sopra que* libri
^afrì. Tutta la loro teolo^ coniistevai
»4A Paul et Virginie.
toute en sentiment , comme celle de la
nature , et leur morale toute en action ,
' comme celle de 1 evangile. Us n avoient
point de jours destinés aux plaisirs et
d autres à la tristesse. Chaque jour étoit
pour eux un jour de féte , et tout ce
qui les environnoit , un tempie divin ,
où ils admiroient sans cesse une Intelli-
gence infime , toute-puissante , et amie
des hommes. Ce fentiment de confiance
dans le Pouvoir suprème , les remplissoit
de confolation pour le passe , de courage
pour le présent , et d'espérance pour l'a-
venir. Voìlà comme ces femmes , forcées
par le malheur de rentrer dans la nature,
avoient développé en elles-mémes et dans
leurs enfants , ces sentiments que donne
la nature , pour nous empècher de tom-
ber dans le malheur.
Mais comme il s'éleve quelquefois dans
Fame la mieux réglée des nuages qui la
troublent , quand* quelque membre de
leur société paroissoit triste , tous les au *
Paolo e Virginia. 143
nel sentimento , come quella della natura ,
• la loro morale ncll* azione , come quella
del Vangelo. Non avevano de* giorni des-
tinati ora a* piaceri , ora alla tristezza.
Ogni giorno era per esse un giorno di
festa , e tutto quello che stava loro u' ìh-
torno , un tempio venerando , dove ammi-
ravano continuamente una intelligenza infi-
nita , onnipotente , ed amica dell' uomo.
Quel sentimento di fiducia nel supremo
motore , le riempiva di consolazione sul
passato , di coraggio nel presente , e c^!
speranza per 1' avvenire. In tal guisa quelle
donne forzate dall* avversa sorte di ritor-
nare alla natura , avevano in se stesse ,
come ne' loro figli , sviluppati que* senti-
menti , di cui la benefica natura provede
T'uomo per preservarlo contro l'infelicità.
Ma siccome 1' anima -la meglio regolata
viene tal volta ofiiiscata da' vapori che tia
sconcertano V equilibrio , cosi quando qual-
cuno della loro società diniostravasi mesto »
X44 Paul et ViRéiNiÈ.
tres se réunissoient autour de lui , et Yett^
* levoient aux pensées ameres, plus par desr
sefitiments que par des réflexion^. Cha-
cun y employoit son caradlere 'particu-
lier : Marguerite , une gaieté vive -, ma-
dame de la Tour , une thcologie douce ;
Virgmie , de s caresses lendres -, Paul , de
la frajtchJiye et de la cordialité. Marie et
Domingue méme venoient à son secours,
]ls s'afHigeoieut, s'ils le voyoicnt affligé ,
et ils pleuroient , s'ils levoyoient pkurer.
Ainsi des plantes foibles s'entrclacent
ensemble , pour resister aux ouragans.
Dans la belle saison , ils ailoient tous
les dixnanches a la messe à leglise des
Pamplemousses , dont vous voyez le
clocher li-bas dans la plaiiie. II y venoit
des habitants richeSj en pilanquin, qui
s'empresserent plusieurs tois de falie I*
connoissance de ces familles si uixies ,
et de les inviter à des partié» de plaisir*
Mais elles rcpousserent toufours ìeun
effrcs avec faoimèteté et respecl^ ^ |»er-y
suadces
Paolo e Viìginìà. i4i
kulti gU altri gli venivano dinanzi , e pili
per via del sentimento chjB d^l ràgidhard
procuravatìo d* lìivolard la sua hientè agli
amari pensieri. Ognuno per questo aOo-
prava i mezzi che, f Ugge rivagli la sua in-
dole rispettiva ; Marglierita , una gajà
Vivacità; madama de la Tour, una teologia
consolante ; Virginia ,■ delle tenere carezze;
Paolo , d'ella franchezza ^ della cordialità^
Pedino da Maria e Domingo si riceveva
iBollievò. Essi aiitigevansi culi' afflitto j
jpiangevanó vedendolo piabgcrò. Cesi le '
deboli piante sogliono àvviilchiarsi insieme
per resistere alla iemp&sta;
Nella bèlla stagione andavano ógni dòme-^
hica a [sentir 'messa alla chiesa de' Pam-^
plemussi , di cui voi vedete il campanile
laggiù nella pianura. Ci|>'enivano anche in
palanchino de' ricchi abitanti , che più volte
Cercarono di fare la conoscenza di quello
famiglie cosi unite , iiivitaìi-lole a qualche
divertimento. Ma tesse ricusarono sempre
le loro proferte con civiltà e rispetto ,
. lpe»sa&d« €h« i grandi boa ricercano mai^
I
146 Paul et'Virginie.
suadées que les gens puissants ne recher-
chent les foibles que pour avoìr des com-
plaisants , et qu*on ne peut étre complai-
sant qu'en flattant les passions d autfOÌ ,
bonnes et mauvaisès. D'un autre còté^
elles n evitoient pas aree moins de soin f
1 accoìntance des petits habitants , pour
Tordinaire jaloux , médisants et gros-
siers. Elles passerent d'abord auprès des
uns pour timìdes , et auprès des autres
pour fieres *, mais leur conduite réservée
étoit accompagnéé de marques de poli-
tesse/ si obligeantes , sur-tout envers les
misérables , qu'elles acquirent insensi-
blement le respect des riches et la con-»
fiance des pauvres.
Après la messe , on venoìt souvent les
requérir de quelque bon office. C'étoit
une personne afflìgée qui leur demandoit
' des conseils , ou un enfant qui les prìoii
de passer chez sa mere malade , dans
un des quartiers voisins. Elles portoient
toujours avec elles quelques receitcs
Paolo s Virginia. i4f
ì piccoli , fuorché per essere compiaciuti,
e che non si compiace mai ad alcunov, se
nop col secondare le di lui passicni , buone
o cattive. Da un altro canto non iscanza-
Tano con minor cura la compagnia de* pic-
coli abitanti, per Io più invidiosi , maldi-
centi e rozzi. Sul principio passarono" presso
de* primi per timide , e cogli altri per
superbe : ma la loro condotta , quantunque
riservata , era accompagnata da maniere
cosi garbate e gentili , in ispecie verso i
miserabili , che si conciliarono insensibil-
mente il rispetto de' ricchi e la confidenzA
de* poveri.
* Doppo messa , venivano spesso pregate
di qualche buon officio. Le fermava or»
una persona afflitta , richiedendo i loro
consigli , ora qualche fanciullo supplican-
dole di portarsi dalla madre «ammalata ,
nella contrada vicina. Avevano sempre con
te alcune utili ricette per le malatie comuni
la
14? PaDL et VlfeGlNlÈ*
utilés aux maiadies ordinaires aux ha.'^
bìtants , et elles y joiguoient la boùne
grace, qui donne tant de prix aux petits
Services. Elles réussissoiént sur-tout à
bannir les peines de l'esprit , si intole'-
rables dans la solitude et dans un corps
infirme. Madame de la Tour parici tavec
tant jde confiance de la Divinile , que le
molade , en l'écoutant , la croyoìt pré-
sente. Virginie revenoit bien souvent de
là , les yeux hiimides de larines , mais le
cceur renjpli dejoie; car elle avpit eu
l'occasion de faire da bien. C'étoit elle
qui gréparoit d'avance les remedes né-
cessaìres aux malades , et qui les leur
présentoit avec une grace inefi'able^ Aprèsf
ces visites d' humaniré, elles prolongeoienf
quelquefois leur chemin par la vallee de
la Monta gne-rlongue , jusque chez mory:
où jeles attendois a diner, sur les bords
de la petite riviere qui coule dans mon
voisinage. Je me procurois , pour ces
eccasions , quelques boa telile s de vi:.
Paolo e Virginia. 14^
tgVì abitanti , e le davano* con quella buona
'grazia che ag^giunge cotanto prezzo a' ser-
vigi. I^iuscivano sopra tutto a ^guarire gli
«fEanni dell* animo , cosi difficili a soppor-
tani nella solitudine , in un corpo lan-
guente. Madama de la Tour parlava di Dio
con tanta fiducia , che V ammalata nel sen-
tirla , lo credeva presente. Virginia tornava
spesso da quelle case , cogli occhi umidi
di pianto , ma col cuore pieno di gioja ,
giacche àvea avuta 1' occasione di fare del
bene. Ella prendeva^i la cura di preparare
a casa i rimedj per gli ammalati , essa ancora
gli somministrava con una grazia inespri-
mibile. Dopo queste visite di umanità ,
allungavano qualche volta il viaggio col
traversare la valle della Montagna Lunga ,
per venire da me ; essendo aspettate a
pranzo sulle spende del fiumicelle che passa
liei iqìo vicinato. Mi provedeva per questa
13
150 Paul et VirgiS«ie.
vieux , afin d augmenter la gaieté de no$
repas indiens , par ces douces & cor-
diales productions de l'Europe. D autres
fois , nous nous donnions rendez-vous
sur les bords de la mer , à l'embouchure
de quelques autres petites rivieres , qui
ne sont guere ici que de grands ruis-
seaux, Nous y apportions de l'habitation,
des' provisi ons végétales que nous joi-*
gnions à celles que la mer nous foumis-
soit en abondance. Nous pèchions sur
ses rivages , des cabots , des polypes ,
des rougets , des langoustes , des che-
vrettes , des crabes , des oursins , de»
huìtres et des coquillages de toute es-
pece. Les sites les plus terribles nous
procuroient souvent les plaisirs les plus
tranquilles. Quelquefois , assìs sur un
rocher , à l'ombre d'un velourier , nous
voyions les flots du large , venir se bri-
ser à nos pieds avec un horrible fracas.
Paul , qui nageoìt d'ailleurs comme un
poisson, s'avan^oic quelquefois sur les
Paolo e Virginia. lii
occasioni di qualcke bottiglia di vino vec» ^ *
chìo , per accrescere 1* allegrìa de* nostri
conviti indiani , con queste amene e cor-
diali produzioni di Europa. Altre volte ci
davamo appuntamento su' lidi del mare »
air imboccatura di altri iìumi , che qui
jion sono altro che ruscelli grandi. Ci por-*
tavamo dalle nostre abitazioni , delle prò- /
visioni vegetali , che univansi a quelle che
ci dava il mare in abbondanza» Pescavamo
sulle sponde , de' cabotti ,'de* polipi , dellaT
triglie , delle locuste , de' gambaretti ,
de* granchi , de* ricci , delle ostriche edl
altre conchiglie di ogni specie. 1 siti pia
orrendi ci procuravano sovente i più dolci
piaceri. Spesse volte , stando a sedere sopra
una rupe ali* ombra di im vellutiere , vede-
vamo le onde profonde spezzarsi a* nostri ^
piedi con orribil fragore. Qualche volta
Paolo , che per altro nuotava come pesce,
avanzavasi sugli scogli incontro a cavalloni ;
|)oi vedendoli avvicinarsi se ne fuggivi
15^ Paul et Virginie.
récifs , au devant des lames ; puis à Icu^
approche , il fuyoit sur le rivage, de*
vant leurs grandes vohites écumeuses et
mugissantes , cjui le poursuìvoient bien
avant sur la greve. Mais Virginie , à certe
vue , jetoìt des cris pergants , et disoit
que ces jeux-U lui faisolent grand'peur.
Nos repas étoìent suì^'is des chants et
des danses de ces deux jeunes gens. Vir-
ginie chantoh ìe bonheur de la vie cham-
pétre , et les malheurs des gens de mer »
que Favarice porte a naviguer sur un élé-
ment furieux , phiiòt que de cultiver la
terre , qui donne paisiblement tant de
biens. Qaelquefois, à la maniere des noirs,
elle exécutolt avec Paul une pantomime.
La pantomime est le prepiier langage de
Fhomme ; elle est connùe de toutes le$
nations : elle est si naturelìe et si expres-
sive , que les enfant» des blancs ne tardent
pas i l'apprendre , dès qu'ils ont vu ceux
des noirs s'yexercer. Virginie se rappellantj^
44as le$ lecture^ que lui faisoit sa p:\ere ^
■■^K
\.*- >:
Paolo E Virginia. i53
tidendo verso la sponda , davanti a quelle
gran masse spumose e mug^ghiantì che inse^
guivanlo molto avanti suir arene. Ma Vip-
ginia f a questa vista , mandava delle acute
strida , dicendo che que* giuochi le mette-
vano gran paura.
1 nostri pasti venivano terminati co* canti
« colle danze di que' due giovani. Cantava
Virginia la felicità della vita campestre ,
e le disgrazie de* naviganti , che spinti
dair avarizia , azzardai^o la vita su d* un
elemento si furioso , in vece di coltivare
la terra che tanti beni concede a* placidi
agripoltori. Alle volte , ad esempio de*
mori , faceva insieme con Paolo qualche
ballo pantomiiriosco. La pantomima è la
prima lingua dell* uomo. E conosciuta da
tutte le nazioni , cà è cosi naturale o cosi
espressiva , che i figli de* bianchi ci riescono
in brevissimo tempo , quando V hanno
veduto eseguire da* negri. Virginia appro-
filandofi delle letture , che le faceva l»
apiadre , esprimeva con molta naturalezza
16
X54 Paul et Virginie.
les histolres qui 1 avoient le plus touchée,
en rendoit les principaux évériements
avec beaucoup de naiveté. Tantòt , au
son du tamtam de Domingue , elle se
présentoh sur la pelouse , portant une
eruche sur sa tete *, «Ile s'avan90Ìt avec
timidité à la source d'une foiitaìne voi-
sine , pour y puiser de l'eau. Domingue
et Marie , représentant les bergers de
Madian , lui en défendoìent lapproche ,
et feignoìent de la repousser. Paul ac-
couroit à son secours , battoit les ber-
gers , remplìssoit la eruche de Virginie,
et en la lui posant sur la téte , il Itii
mettoit en mème temps une couronne
de ileurs rouges de pervenche , qui re-
levoit la blancheur de son teint. Alors ,
me prétant a leurs Jeux , je me chargcois
.du personnage de Raguel, et j'accordois
à^ Paul ma fille Séphora en mariage.
Une autrefo's , elle représentoit l'in-
' fortunée Ruth , qui retourne veuve et
|>auvxe daxis sua j^:^} s ^ où triie se trouve
y
Paolo i Virgimia. iSSf
le principali circostanze de* fatti storici ,
che le avean fatta maggior impressione.
Talora mentre Domingo suonava il suo
'tamtam , essa compariva leggiadramente sul
praticello colla brocca in testa , ' timidett»
incamminavasì al vicin fonte per attìngervi
acqua. Domingo e Maria , figurando i pas-
tori di Madian , impedivanla di avvicl*-
narsi , e fingevano di respignerla. Paolo
accorreva pronto al suo soccorso, batteva
i pastori , empiva la brocca di Virginia ,
e ponendogliela sulla testa , metteval^
ancora una corona di fiori di pervinca , il
di cui colore vermiglio faceva risaltare la
bianchezza della sua carnagione. Allora
prestandomi a' loro giuochi , anche io assu*
meva la parte di Raguele , e concedeva ^
Paolo per ìsposa la siia figlia Sefora.
Un* altra volu , Virginia rappresentarsi
Ja sventurata Ruth , che vedova e povera^
cìtoxAa imI auo paese , dove travasi fbre^
1^
tkS Paul et Virginie.
' — -^
étrangere après une loiigue ab»ence. Dck
mingue et Marie contrefaisoient les moìs?^
$onneur9. Vìrginie feignoit de glaner 94
et li f sur leurs pas 9 quelques épis de
bled. Paul imitant la gravite d'un patriar-
■che , Finterrogeoit ; elle répondoit en
tremblant à ses questions. Biencòt émi|
de pitie , il accordoit un osile à ) inno-.
cence,et riiospitalité à l'infortune. Il rem-
plissoit le tablìer de Vìrginie de toutes.
sortes de provisìons , et Tamenoit de^
▼ant nous , comme devant les anciens de
la ville , en déclarant qu'il la prenoit en
mariage , malgré son indigence. Madame
fte la* Tour , à cette scene , venmt a se
rappeller l'abandon ou Favoient laissée
ses propres parents , son veuvage , la
bonne reception que lui a volt fai te Mar-
guerite , sui vie maintenant de l'espoir
d*un mariage heureux entre leurs en-
fant$, nejpouvoit s*empècher de pfeurer;
et ce souvenir confus de maux et de
biCciS , nous faisoit verser à tous dca^
Urn^is dd d^iileur et eie joie..
Paolo e Virginia. 167
tiera dopo una lunga assenza, Domingo e
Maria fìnpjevano di essere i mietitori. Vir-
ginia simulava di spigolare di qua e di là ,,
ax)presso loro. Paolo , imitando la gravità
d' un patriarca , V interrogava. Ella ri."=potì-»
deva tremando alle sue questioni. Già già
impietosito , egli dava un asila all' inno-
cenza, e r ospitalità alla povertà. Empivi
il grembiule di Virginia di ogni sorta di
provisioni , e la conduceva davanti a noi
come dinanzi agli anziani della città , di-
chiarando eh* egli la prendeva per isposa ,
non ostante la sua indigenza. Madama de
la Tour , a qwesta scena , rammentandosi
r essere stata abband«xvata da' parenti , )a
sua vedovanza , 1* accoglienza fattale da
Margherita , e quindi la speranza d' uà,
felice matrimonio tra i loro figli , non
poteva trattenersi dal piangere ; e quesjte
confuse immagini di mali e di beni , sus-
citando i nostri affetti , ci facevano versare
9, tutti delle lagrime di dolox« ^d insieme
éì coixtent^za.
158 Paul et Virginie.
Ces drames etoient rendus avec tant
de vérité, qu'on se croyoìt transporté
dans les champs de la Syrie ou de la
Palestine. Nous ne manquions point de
dscorations , d illuminations et d'orches-
tre convenabics à ce spectacle. Le lieu
de la scene etoit , pour Fordìnaire , au
carrefour d'une forét , dont les percés
formoient autour de nous plusleurs ar-
cades de feuillage. Nous étìons à leur
centre abrités de là chaleur pendant toute
la journee *, mais quand le soleil étoit
descendu à l'horizon , ses rayons brisés
par les troncs des arbres , dlvergeoient
dans les ombres de la forét , en longues
gerbes lumineuses , qui produìsoient le
plus majestueux eftet, Quelquefois san
disque tout entier paroissoit à. l'extré-
mité d'une avenue , et la rendoit toute
éteincelante de lumiere. Le feuillage des
arbres éclairé en dessous de ses rayons
safranés , brìlloit des feux de la topaze
et de lémeraude. Leuf^ troucs mous»
Paolo t Virginia. i59
X^uestì drammi erano rappresentati cosi^
al naturale, che uno credeasi trasportato
ne* felici campi della Siria o della PalestijuL
!Non mancavano nò le scene , né V illumi-
nazione , ne r orchestra , secondo conve-
nivasi a sifiiato spettacolo. Teatro era per
lo più il capocroce d' una selva , le di
tui aperture formavano degli ombrosi coC"
chl. Stavamo nel centro , riparati dal caldo
durante il giorno ; ma quando il sole
inclinava suU' orizzoiate , essendo i suoi
raggi ripercossi da* tronchi , spandevansi in
pioggia d* oro nell* ombre della selva ,
producendo il più maestoso efletto. Tal
volta , il suo disco afFacciavasi intiero all'
e&tremità d* un viale , e lo vestiva di
fuoco e di splendore. Le fronde degli
alberi , al di sotto rischiarate da* dorati
raggi in guisa di topazi e di, smeraldi
vedeansi scintillare : I loro trozKhi barbuti
i6o Paul et Virginie.' /^
^eux et bmns paroissoicnt changes en
colonnes de bronze antique , et les oi-
seaux déja retirés en silence sous la
sombre feuillée , pour y passer la nuit ,
fiurpHs eie revoir une seconde aurore,
saluoìent tous à la fois Tastre du jour par
mille et mille chansons.
La nuit nous surprenoit bien souvent
dans ces fétes champètres*, mais la pureté
de lair , et la douceur du climat , nous
permetroit de dormir sous un ajoupa ,
au milieu des bois , sans craindre d ail-
I^rs les voleurs , ni de près ni de loin.
Chacun , le lendemain , retournoit dans
sa case , et la retrouvoit dans 1 etat où il
Tavoit laissée. Il y avoìt alors tant de.
bonne foi et de simplicité dans cetre ile
sans commerce , que les portés de beaun.
coup de maisons ne fermoient point à la
clef , qu'une sernirc étoit un objct de
curiosité pour plusieurs créoles.
Mais il y avoir dans Fannée des jours
qui étoient , pour Paul et Virginie , des
Paolo e Virginia. i<Ji
• bruni , cangiati sembravano in tante
colonne di bronzo antico. Gli augelli già
«il enti , e disposti sotto a* cupi rami a
pernottare , maravigliandosi , credevano di
rivedere un* altra aurora ; e con' mille
canti salutavano tutti insieme T astro del
giorno.
La notte sorprendevaci sovente in quest»
feste campestri : ma la salubrità dell* aria,
t la dolcezza del clima , ci permettevano
4i dormire sotto un capannolo in meEzq
a* boschi , senza temere affatto de* ladri.
Ognuno il giorno dopo , tornava alla sua
capanna eh* «gli ritrovava comme 1* aveva
lasciata. Allora vi era tanta buona fede è
semplicità in quest* isola , priva di com-?
jnercio , che le porte di molto case noo
chiudevansi a chiave ; a tal segno , che
una serratura era un oggetto di curiosità
per 'molti creoli,
rCell* anno , vi erano pure alcuni gioirai
^ allegrìa maggiore per Paolo e.YÌT8;inià^
i62 Paul et Virginie.
jours de plus grande réjouissance ; c*é-
toìent les fétes de leurs raeres. Virginie
ne manquoit pas , la velile , de pétHr
et de. cuire des gàtaux de farine de
fromeut, qu'elle envoyoit à de pauvres
familles de blancs , nées dans l'ile , qui
n'avoient jamais mangé de pain d'Eu-
rope , et qui , sans aucun secours de
noirs , réduites à vivre de manioc au mi-
lieu des bois , n'avoient , pour supporter
la pauvreté ,' ni la stupidite qui accom-
pagne l'esclavage , ni le courage qui
vient de 1 education. Ces gàteaux étoient
les seula présenis que Virginie put faire
de l'aisance de l'habitation -, mais elle y
joignoit une bonne grace qui leur donnoìt
un grand prix, D'abord , e etoìt Paul
qui étoit chargé de les porter lui-mème
à c<'s familles ^ et clles s'engageoient ,
en Ics recevant , de venir le lendemain
passer la journée chei madame de la
Tour et Marguerite. On voyoit alors
arri ver une mere de famille avec deui
Paolo e Virginia, i63
Erano questi le feste delle loro i^iadri.
Virginia , il giorno avaHtK, non mancava
mai di fare delle focaccie colla fstnnz, di
frumento , che essa mandava a regalare a<J
akunt povere famiglie di bianchi nati
neir ìsola , le quali non avevano mai man-
giato pane di Europa , e che senza alcun
ajuto de' negri , ridotte a vivere di ma-
nioca in mezzo a' boschi , non avevano
per sopportare h povertà , ne la «tupidità
compagna della sehiavitn , né il coraggio
frutto deir educazione. Queste focaccid
erano i soli prodotti del lusso dell' abita-
»iop.e , che potesse donare Virginia. Ma
dia vi aggiungeva una grazia che ne accres-
ceva il valore. Primieramente 'Paolo era
quegli che aveva V incombenna di portarlo
egli stesso a -codeste famiglie ; e poi nel*
ricevere questi regali quelle impegnavansi
ili venire il £;iorno appjesso da madama dt»
t64 Paul et Virginie.
. ou troìs misérables filles , jaunes , mai-
gres , et si timides qu elles n'osoient
' levar Ics yeux. Virginie les mettoit bien-
tòt à leur aise *, elle leur servoit <les ra-
fraìchisseinents dont elle relevoit la bonté
parquelque circonstance particuliere , qui
en augmentòit selon elle Tagrénitnt :
lìqueur ,avoir été préparée par Margue-
' rite , cetre àutre par sa jnere *, son frere
avoit cueilli lui-mémej ce fruit au haut
àun arbre. Elle engageoit Paul i les
faire danser. Elle ne les quittoit point
qu'elle ne les'vit contentes et satis&itcs.
Elle vouloit qu 'elles fussent joy^uses de
la joie de sa famille. « On ne fait son
» bonheur , disoit-elle , qu'en s occupant
s> de celui des autres. )> Quand elles s*en
retoumoient , elle les engageoit d'em-t
porter ce qui paroissoit leur avoir fait
plaisir , couyrant la nécessité d'agrécr
$es présents , du prétexte de leur nou-»
veauté ou de leur singularité. Si elle
f^jx^rquoit trop de délabrepaent dami
Paolo è Virginia. ì^
la Tour e da Margherita a passare la giot^
nata. Allora vedovasi comparire una madr»
di famiglia con due , o tre fanciulle ,
gialle , magre , e cosi timide che appena
avevano ardire di alzare gli occhi. Virginia
presto le ajutava a sciògliersi. Serviva lord
de* rinfreschi de' quali rilevava la^ bontà
con alcune circostanze parlicolari , che
secondo lei rendevaniì migliori. Quel liquore
èra stnto preparato da Margherita , quell'
altro dilla madre ; suo fratello medesimo
aveva colto quel frutto in cimi ad un
àlbero. Invitava Paolo a farle ballare, e non
le lasciava , che non le vedesse contento/
Volveva che s' allegrassero dell* allegria
della sua famiglia. Ella diceva spesso :
« Non si gode mai la felicità se non che
i) procurandola altrui. >» Quando se ne par-
tivano , inducevale a portare vìa tutto ciò
che elia credeva essere piaciuto loro ,
inascherando la necessità d' accettare qua'
regali col pretesto della novità , oppure
della loro singolarità. Se vedeva troppa
miseria ne* loro vestiti , sceglieva col eoo-
t66 Paul et ViR-gìniè.s
leurs habìts , elle chois'ssoit , avec Va-
grément de sa mere , quelques-uns des
siens , et elle chargeoit Paul d*al!er se-
crétement les déposer à la porte de leurs
cases. Ainsi elle fai^oit le bien , i l'exeni-
ple de la Dìvinité, cachant la bienfjitrice,
et montrant le bienfait.
Vous autr^s Européens , donj l'esprit *
se remplit dès l'enfantre , de tant de pré-
jugés- contraires au bonheur , vous ne
pouvez còncevoir qua la nature puisse
donner tant de'lumìeres et de plaìsirs.
Votre ame circonscrite dans une petite
sphere de connoissances humaines , at-
teint bientót le terme de ses jouissances .
artifìcielles ; mais la nature et le coeur
sont inépuisables. Paul et Virginie na-
voient ni horloges , ni almanachs , ni
livres de chronologie , d'iiistoire et de
philosophie. Les périodes de leur vie se
regloient sur celles de la nature. 11$
connoissoient les heures du jour, par
l'ombre des arbres ; les saìsons , par les
-_j
Paolo e Virginia. i^f
«enso della madre , alcuni de* suoi ; ed
incaricava Paolo di andar segretamente a
deporli air uscio 'delle loro case. Cosi
faceva il bene ad imitazione della Divinità ,
mostrando il benefizio e nascondendo la
lienq fattrice.
Voi altri Europei la di cui mente ingom-
brata viene fin dalla fanciullezza da tanti
pregiudizi contrari alla felicità concepir
non potete che la natura dia tanti lumi ,
e tanti diletti. Là vostra anima circoscritta
nel picciolo cerchio delle umane ideo ,
ben presto arriva al fine de* suoi godi-
metiti fattizi. Ma la natura ed il cuore
sono, fonti perenni ed inesausti dì piacere.
Paolo e Virginia non avevano ne orol(|ggi,
né almanacchi , nò libri di cronologia ,
d' istoria , o di filosofia. I periodi della
loro vita regolavansi sopfa quelli della
natura. Distinguevano \^ ore del giorno »
iSS Ph\Jl Et ViRGtNtÉ.
temps où ìis donnent leurs fleurs dti
leurs fruits j et les années par le nombrè
► de leurS récoltes. Ces douces iinages ré^
pandoient les plus gfands charmes dané
leurs conversations. « 11 est temps de
» dìner , disoit Virginlc a la famille *, les
3> ombres des bananiers sont a leurs
^ pieds; » dubien: «Lanuit s'approche^
^ les tamarins feriiient leurs feuilles. -^^
» Quand viendrez - Vous nous voir ? lui
» disoient quelques amies du voisinageA
^ Aux Cannes de sucre , répondoit Vir-»
3^ ginie. --< Vorre visite nous sera encoré
» plus douce et plus agréable, repre-
» noient ces jeunes filles, * Quand ori
*rinterrogeoit sur son àge et sur celui del
Paul : « Mon frere , diàoit-elle , est ad
» l'àge du. grand cocotier de la fontainé,
V et mei de celui du plus petit. Les
» manguiers ont donne douze fois leurs
)> fruìts , et les orangers vingt-quatre
3> fois lei'irs fleurs , depnis que je sui$
. » au monde. s> Leur vie sembloJt atta-
Paolo e ViRGiisrA. t69r
dair ombra degli alberi ; le stagioni , da'
loro rispettivi fiori o frutti ; gli anni , dal
iiumero delle racollr. Quelle dolci imma-
gini spargevano mille vezzi ne* loro discorsi,
« Egli è tempo di pranzare , diceva Vir-
>» ginia alla sua famiglia , le ombre de*
» bananieri toccano alle radiche loro. »
Oppure : 4<^* avvicina la notte , i tama-
» rini chiudon, le foglie. — Quando ver-
» rete a trovarci , dicevale qualche amica
» del vidnato l — Alle canne da lucchero,
» rispondeva Virginia. -^ La vostra visita
■yf sarà per noi dolce e grata piA assai di
y> esse , replicavano le fanciulle. » Quajfido
le si dimandava la sua età , e quella di
Paolo : « Mio fratello , diceva , ha gli
i> anni del coccotiere.grande , ed io quelli
» del pia piccolo. I minghieri hanno dato
» dodici volte il frutto , ed i merangoU
y ventiquattro volte i £ori , dacché io soum
K
170 Paul et Virginie.
chée à celle des arhres , conune celle
tles faunes et des dryides. Ils ne con—
noissoìent d'autres epoques historiques
que ccWzs de la vie^'-dt leurs meres ,
d'ali tre chronologie ^ue celle de leurs
vergers , et d'autre philqsopbie que de
faire du bien a toat le monde , et de se
résigner à la volente de Dieu.
^^près tout, qiravoient besoin ces jeu-
nes gens d'étre riches et savants a notre
maniere? leurs besoins et leur ignorance
ajoutoient encore a leur félicité. Il n'y-
avoit point de jours qu'ils ne communi-
quassentquelqucs secours ou quelques lu-
mieres *, cui , des lumieres *, et quand il s'y
seroit jnèlé quelques err^ufSjl'homme pur
n'en a point de dangereuses a craindre.
Ainsi croissoient ces deux enfants de la
nature. Aucun soucì n'avoìt ride leur front,
aucune intempérance navoit corrompa
leur sang , aucune passion malheureuse
n'avoit dépravé leur ccEur : l'amour, Tìn-^
.Bocence , la piété , développoient chaquc
Paolo e Virginia. i^i
» nata. » La loro vita , come quella de*
Fauni e delle Driadi , sembrava unita" a
quella degli alberi. Non conoscevano altre
epoche storiche di quelle della vita delle
madri loro , altra chronologia di quella
de' loro poma) , ed altra filosofìa fuorché
di fare del bene a 'tutti , e di rassegnarsi
al volere di Dio.
Alla fine , che bisogno avevano que*
giovani di essere ricchi e dotti a modo
nostro l In essi , la felicita veniva aumen-
tata da' bisogni , e dalla ignoranza mede-
sima. Non passava un giorno senzachè non
8Ì communicassero entrambi degli ajuti o
de* lumi, SI , de lumi e quando anch»
mescolato vi fosse stato qualche errore ,
pericoloso non ve n' è alcuno per 1* uomo
innocente. Cosi crescevano que* due figli
della natura. Veruna cura avea solcata di
rughe la fronte loro , mai l'intemperanza
guastato aveva il loro sangue , mai depra-
vato il cuore loro qualche infelice passione.
Ogni giorno 1* amore , l'innocenza , la
pietà , con grazie indelebili , sviluppavano
K 2
rjai Paul et Virginio.
]Our la beauté de leur ame en graceis
ineffables , dans leurs trairs , leurs atri-
tudes et leurs mouvements. Au matin de
la vie ils en avoient toute la fraicheur :
tels dans le jardin d'Eden parurent nos
premìers parents , lorsque sorrant des
mains de Dieu , ils se virent , s*appro-
cherent, et converserent dabord còmme
frere et corame soeur ; Virginie , douce ,
modeste , confiante , comme Ève ; et
Paul , semblable a Adam , ayant la taille
d'un homme avec la^ simplicité d'un
enfant.
Quelquefoìs seul avec elle ( il me Fa
mille fois raconté ) , il lui disoit au re-
tour de ses travaux : « Lorsque }e suis
» fatigué , ta vue me délasse. Quand du
» haut de la montagne , je t apper90is au
» fond de ce vallon , tu me parois , au
V milieu de nos vergers , comtne un
}» bouton de^ rose. Si tu marches vers la
)^ maison de ncs meres , la perdrix qui
i^ court vtrs ses petits , a un corsaj^e
Paolo e Virginia. 17^
la bellezza delle loro anime pure , nelle
fattezze , ne' moti , negli atteggiamenti
loro. Nel mattino della vita avevano ancor
la di lui freschezza. Tali nel giardino
4'Eden comparvero i nostri primi parenti,
allorché nell' uscire dalle mani del creatore,
<i videro , s' incontrarono , e dapprima si
parlarono come fa il fratello alla sorella.
Virginia , dolce , modesta , piena di fida?
eia come Eva ; e Paolo , S'imile ad Adamo ,
aveva la statura d' un uomo e la simpliciU^
d' un fanciullo.
Qualche volta , solo con seco lei ( me
lo raccontava sovente ) , le diceva tornando
Ai] lavoro : « Allorché io sono stanco , U
)» tua solo vista mi ristora. Quando dall'
%» alto del monte io ti vedo nella valle ,
» tu mi sembri in mezze a' nostri pomaj ,
» come un bottone di rosa. Se vai Vjerso
» la capanna delle nqstre madri , la per-<
» nice che córre a* figli ha la vita mea
H bella e mea .leggiero il camminare.
K 3
174 Paul et Virginie.
V moins beau et une démarche moins
s> legare, Quoique je te perde de vue à
» tra ver s ks arbres , je n-ai pas besoin
» de te voir pour te retrouver ; quelque
» chose de toi que je ne puis dire , reste
» pour moi dans l'air où tu passes , sur
!^ l'herbe où'tu t'assieds. Lorsque je t'ap-
^ proche , tu ravis tous mes sens. L*azur
» du ciel est moins beau que le bleu de
» tes yeux *, le chant des bengalis , moins
^ doux que le son de ta voix. Si je te
» touche seulemént du bout du doigt ,
» tout mon corps fremi t de piai s ir. Sou-
> viens-toi du jour où nous passames à
V travers les cailloux roulants de la ri-
^ viere des Trois-mamelles. En arrivant
V sur ses bords , j'etois déja bien fatigué;
^ mais quand je t'eus prise sur mon dos ,
» il me sembloit qne j'avois des ailes
y comme un oiseau. Dis-mci par quel
^ charme tu as, pu m*enchanter. £st-ce
» par ton esprit l mais nos meres en
V ont plus que nous deus. Est-ce par
Paolo e Virginia. 176
>> Sebben ti perdo di vista in mezzo alle
» piante , non fa duopo che io ti veda
» per ritrovarti. Qualche cosa di te , che
» non posso dire , rimane per me nell*
» aria che tu trapassi , e suU* erba dove
>> siedi. Quando a te mi avvicino , tu
» rapisci tutti i sensi miei. Cede V azzurro
>> del cielo' al turchino degli occhi tuoi.
» Il jcanto de* bengalis è meno dolce della
» tua voce. Se io ti tocco soltanto col
» dito , agita il corpo mio tutto un dolce
» brivido. Sovvengati del giorno , in cui
» varcammo sopra i selci sdrucciolanti il
>> fiume delie tre Zinne. Io era giù molto
» stanco , spossato dalla fatica nell' arrivare
» sulla sponda ; ma quando ti ebbi sulle
V mie spaUe , sembravami di avere delle
» ali come l'augello. Dimmi con qual
y malia hai saputo incantarmi. Col tuo
» talento ? ma è superiore quello delle
» nostre madri. Colle lue carezze l ma
» elleno sbbracciammi più sovente di quel
j» che fai tu. Sarà , credo ben io , colla
y tua bontà. Mai mi dimenticherò , che tu-
176 Paul et Virginie.
1» tes caresses l mais elles m'embrassent
» plus souvent que toì. Je crois que
» c'est par ta bonté. Je n'oublierai ja-
» mais que tu as marche nu-pieds jus-
» qu'à la Riviere-noire , pour demander
9 la grace d'une pauv^re esclave fugitìve.
» Tiens , ma bien-aimée , prends cene
i^ branche fleu rie de ci tronnier , que j'ai
s^ cueìllie dans la forét. Tu la mettras
i^ la nuit près de ton lit, Mange ce rayon
V de miei ; Je l'ai pri5 pour toi au haut
» d'un rocher. Mais auparavant , repose-
» toi sur mon sein, et je serai délassé. *
Virginie lui répondoit : « O mon frere !
5^ les rayons du soleìl au matin , au haut
» de ces rochers , me dounent moins de
5^ joie que ta présence. J'aime bien ma
» mere , j'aime bien la tienne ; mais
» quand elles t'appellent fhon fìls , je les
» alme encore davantage. Les caresses
» qu'elles te font , me sont plus sen-
» siblcs que celles que j'en re^ois* Tu
» me demande3 pourquoi tu maimes.
.Paolo, E Virginia'. 177
'10 hai camminato a piedi nudi fino al fiume
» Nero , per dimandare la grazia d* una
» povera schiava fuggitiva. Tien , diletta
9» mia , prendi quésto ramo fiorito di li-
» mone , che io ho colto nella macchia ;
» lo mettersd di notte accanto il tuo letto.
♦» Mangia questo favo : 1* ho preso per
y> te in cima ad una rupe '; ma prima ,
» riposati sul mio seno , e svanirà la mia
» stanchezza. »
. Rispondeva Virginia : « Oh fratello f
n^ sulla mattina , quando sorge il sole
» dagli alti scogli , i raggi suoi mi danno
y> minor gioja dello presenza tua. Amo
» a5sai la madre mia , amo assai la tua ;
» ma quando ti chiamano figlio , cresce
» per loro il mio affetto. Le carezze che
» fanno a te , piacciono a me più di quelle
» che ne ricevo io. Tu cerchi perchè mi
«» inai, Amaosi tutti quelli che vivono ia
178 Paul et Virginie.
» Mais tout ce qui sl été élevé ensemble,
y s'aime. Vois nos oiseaux ; élevés dans
V les'inémes nids , ils s aiment comma
» nous'jils soni toujours ensemble comme
» nous. Ecoute comme ils s'appellent et
s> se répondent d*un arbre à lautre. De
» méme , quand Técho me fait entendte
9 les airs que tu joues sur ta flùte , au
!^ haut de la montagne , j'en répete les
» paroles au fond de ce vallon. Tu
» m*es cher , sur-tout depuis le jour où
y tu voulois te battre pour moi contre
» le maitre de Tesela ve. Depuis ce
y temps-là , je me suis dit bien des
y fois : Ah ! mon frere a un bon c.oeur ;
» sans lui 9 je seroìs morte d'efFroi. Je
» prie Dieu tous les jours , pour ma
y mere , pour la tienne , pour toi , pour
y nos pauvres serviteurs ; mais quand
y je prononce ton nom , il me semble
y que ma devotion augmente. ^ Je de-
» mande sì instamment a Dieu qu*il ne
t> t ai n\ e aucun mal ! Pourquoi vas-tu ai
Paolo e Virginia. ijf
V compagnia. Vedi i nostri uccelletti ;
)» allevati ne' medesimf nidi , si aman»
y> come noi , come noi stanno sempre
» insieme. Senti come chiamansi e rispon-
» donsi da una pianta all' altra. Cosi quando
» r eco mi rimanda le arie che tu suoni
» col flauto sulla cima del monte , io no
» ripeto le parole nel fondo della valle.
» Soprattutto mi sei caro dal giorno che
» volevi in difesa mia , batterti col pa-
» drone della schiava. Da quel momento
» fra me ridico sovente , 1* ottimo cuore
>9 che ha mio fratello ! senza di lui , sarei
>i morta dallo spavento. Ogni giorno prego
>> Iddio per la madre tua , per la mìa ,
» per te , pe' nostri poveri servi ; ma
» quando pronunzio il nome tuo , mi
» pare aumentarsi la mia divozione. Dì-»
» mando a Dio con tanto fervore che
3» noa ti avvenga male alcuno ! Perchè
iSo Paul et Virginio.
» loin et si haut , me chercher des fruir»
» et des fleurs : nen avons-nous pas
» assez dans lerjardin ? Gomme te voilà
» fatigué ! tu es tout en ìiage, „ Et avec
son petit mouchoir bhnc , elle lui es-
suyoit !e front et les joues , et elle lui
donnoit più sicura baisers.
Cependant , depuis quelque temps ,
Virgine se sentoit agitée d'un mal in-
connu. Ses beaux yeux bleus se mar-
br:)ient de noir , son feint jaunisjoit-;.
une langueur universelle abattoit son
corps. I.n sirenité nVtoit p!us sur soh
front, li h scurire sur ses levres. Oh
la voyoit tout a coup craìe sans joie , et
triste sans chagrin. Elle fuyoit ses jeux
innocents , ses doux travaux , et la sp-
erate de sa famiile biep-aimée. Elle er-
roit gì et là dans les lieux les phf so-
litaires de l'habitation , cherchant pnr-
tout du repos , et ne le trouvant nulle
parf. Queiquefois , à la vue de Paul,
elle allolt'vers lui en folàtrant ;. puìs
tout i coup^
Paolo e Virginia. iSi
» vai così lontano e così alto a cercarmi
»^ de' frutti e de* fiori ? Non ve ne son3
» abbastanza nel giardino ? O quanto sei
» stanco ! come tutto molle di sudore ! )»
Allora col suo fazzolettino bianco asciuga^
vagli la fronte e le guancie , e davagli
come di furto alcuni baci.
Ma da poco tempo , Virginia senti vasi
invasa da un male ignoto. I begli occhi
suoi turchini , vergati erano di nero.
Ingialliva la sua carnagione , ed il sua
corpo tutto era indebolito da un languore
universale. Più non era la serenità sulla
fronte sua , ne il sorriso sulle sue labbra.
Si mostrava in un subito allegra senza
gioja , e mesta senza tristezza. Fuggiva
gì' innocenti suoi piaceri , i suoi dolci
trattenimenti , e la diletta società, della
sua cara famiglia. Errava qua e là , ne'
più solitari luoghi dell' abitazione , cer-
cando dappertutto il riposò , e noi trovando
in parte alcuna. Qualche volta vedendo
Paolo , andavagli dinanzi scherzando , poi
sul punto di ^giungerlo , la fermava una
i8a Paul et VrRofNrE.
tout a coup , près de l'aborder , un efflw
barras subit la saisissoit *, un rouge vif
coloroit scs joues pàles , et ses yeux
n'osoient plus s'arfèter sur les siensw
Paul lui disoit : « La verdure couvre ccs
» rochcrs , nos oiseàux chantent ^uand
>y ils te voient ; tout est gai autour de
^ toi , toi seule est triste. ^^ Et il cher-
choit à la raniijier en Tembrassant ; mais
elle ddtournoit la tete , et fuycit trem-
blmte vers sa mere. L'infortunée se sen-
toir troublée par les c;^ressès de srm
f.-ere. Paul ne coavprenoit rien a des ca-
priccs si nouveaux et si étranges. Un
mal n'arrive guere seul.
Un de ces étés qui désolent de temps
à autre les terres situées entre les tro-
piqiics , viiit .étendre ici ses ravages.
C'etoit vers la fin de décembre , Icf^que
le sokil au capiicorne échaufFe p^iidìnt
trcis serr::ii:ies 1 ile <je France de ses
fei'x yeiii:aux. Le vent du. sud-est qui
y. regcc piesque.tovte lannée , n'y souf-
Paolo e Virginia. iM
repentina confusione ; un vivissimo rossore
1g coloriva le guancie , e gli occhi suoi
fopra gli oct hi di lui temevano d* incon-
trarsi. Paolo le diceva : « La verdura fregia
y> que* sassi , cantano i nostri augelli
» quando vedon^i , tutto s' allegra a to
» d* intorno ; tu sola pensosa sei e mesla. >»
Kel dire questo cercava di rianimarla cogli
abbracciamenti suoi. Ma essa rivoltava la
testa , e tremante se ne fuggiva verso la
madre. L* infelice si sentiva sconvolta dalle
care7ze del fratello. Paolo nulla compren-
deva a questi nuovi e strani caprìcci. La
disgrazia non viene mai sola.
Una di quelle stagioni cocenti , che
alle volte vanno desolando le regioni si-
tuate a' tropici , venne qui* a spiegare la
sua rabbia. Si stava verso il fine di dicem-
bre , allor quando il sole nel capricorno ,
percuote durante tre settimane l'isola di
Francia co* suoi raggi verticali. Lo scirocco
che vi regna tutto T anno , non .'o.Lava'
L a
184 Paul et Virginie.
floit plus. De ìovìgs tourbillons depons*
siere s'élevoient sur les chemins , et
restoient suspendus en l'air. La terre
se fendoit de toutes parts v l'herbe etoit
brùlée ; des exhalaisons chaudes sor-
toient du flanc des montagnes , et la
plupart de leurs ruisseaux étoisnt des*
séchés. Aucun nuage ne venoit du còte
de la mer. Seulement pendant le jour ,
des vapeurs rousses s'élevoient de des-
sus ses plaines 9 et paroissoient au coa*
cher du soleil 9 comme les flammes d*iìa
incendìe. La nuit mème n'apportoit au-
cun rafraìchissement a l'atmosphere em-
brasée. L'orbe de la lune tout rouge ,
se levoit dans un horizon embrumé d'une
grandeur démesurée.Les troupeaex abal-
tus sur les flancs des collines ; le cou
teiidu vers le ciel , àspirant l'air , fai-
soient retentir les vallons de tristes mu-
gissements. Le Cafre mème qui les
conduisoit , se couchoit sur la terre ,
pour y trouver de la fraicheur j m*i$
P-AOLO E Virginia. iS5
pia. Degl' immensi turbini di polvere
inalzandosi sulle strade rimanevano sospesi
per «ria. Fendevasi la terra in ogni dove ;
r erba era arsa .; delle esalazioni infuocata
uscivano da* fianchi delle montagne , e la
maggior parte delle loro sorgenti erano
asciutte. Kon sorgeva dal mare nuvola
alcuna. Kel giorno soltanto de' vapori rossi ,
e densi cuoprìvano le pianure , ed offri-
▼ano sul tramontar del sole » un aspetto
timile alle fiamme d'un incendio. Neppur
la notte portava refrigerio all' ardente
atmosfera. Tutto color di sangue il cer-
chio della luna di sn)isurata grandezza
usciva dair orizzonte caliginoso. Prostrati
tu' gioghi delle colline , gli armenti teso
il collo verso il cielo , ed attraendo Y aria
a gran fatica rimbombar facevano le valli
di lugubri muggiti. Lo stesso Cafro con-
dottiere loro, colcavasi alla distesa sulla
L 3
1^6 Paul et Virginie.
par-tout le sol étoit brùlant , et lair
étouiFant retenrtssoit du bourdonnement
des insectes qui cherchoient a se désal-
térer dans le sang des bommes et de$
animaux.
Dans une de ces nuits ardentes ,
Virpinie sentit redoiiljler tous Ics sym-
tómes de son mal. Elle se levoit , eUe
s'asseyoit , elle se couchoit , et ne trou-
Voit dans aucnne attirude , ni le som-
meil , ni ie repos. Elle s'achemine a la
clarté de la lune , vers sa fontaine ; elle
cn apper^oit Ir source , qui , malore la
sécheresse , couloit encore en filets d ar-
gent sur les flancs bruns du rocher.
Elle se plonge dans son bassin. D abord
la fraìcheur ranime ses sens , et mille
souvenirs agréables se présentent à son
esprit. Elle se rappelle que dans son
enfance , sa mere et Marguerite s*amu-
soieni à la baigner avec Paul dans ce
méme lieu -, que Paul ens':ite , réser-
rwt ce bain pour elle seule , en avoit
Paolo e Virginia. 187
t^rra , per ricercarvi un pò di fresco.
Dappertutto bruciava il sole , e V aiia
pesante mormorava dal ronzare degli avidi
insetti che ardevano di saziarsi col sangue
«legli animali e degli uomini.
In una di quelle affannose notti , Vir-
ginia sentì raddoppiarsi i sintomi del suo
martire. Alzavasi , si poneva a sedere , si
rimetteva in letto , e non trovava in veruna
situazione , né sonno , ne riposi?, ^llo
splendore della luna , ella incamfniAasi
verso la fonte sua. INe distingue V a<!Equa.y
che ad onta della siccità stillava ancor in
argcnt issimi zampilli su^ fianchi bruni delia
rupe. Immergesi nella vasca. Alla prima
quel fresco ristora i sensi fuoi , ed ecco
mille grate rimembranze affacciarsi alla di
lei mente. Si ricorda j che nella fanciul-
lezza , la sua madre e Margherita si com-
piarevano di bagnarla con Paolo in quel
luogo stesso ; che di poi , Paolo riserbajido
f,et lei sola codefto bagno , ne avea sca-
vato il letto , coperto di sabbia il fondo ^
•4 ornate le sponde di odonK<n' piante;
t4
i88 Paul et Virginie.
creusé le lit , couvert le fond de sable,
et seme sur ses bords des herbes aro-
matìques. Elle entrevoit dans Teau , sur
ses bras nus et sur son sein , les reflcts
des deux palmiers plantés à la nais-
sance de son frere et i la sienne , qui
entrela90ient au dessus de sa téte leurs
rameaux verts et leurs jeunes cocos. Elle
pense à l'amirié de Paul , plus douce
que les parfums , plus pure que l'eau
des fonti ines , plus forte que les pal-
miers unis , et elle soupire. Elle songe
à la nuit , à la solitude j et un feu de'-
vorant la saisìt. Aussi-tót elle sort , ef^.
frayée , de ces dangereux ombrages , et
de ces eaux plus brùlantes que les soleils
de la zone torride. Elle court auprès de
sa mere chercher un appui contre elle-
mème. Plusicurs foìs , voulant lui ra-
con ter ses peines , elle lui pressa le$
mai US dans les sieunes *, plusieurs fois ,
elle fut près* de prononcer le nom de
Paul , mais son cceur oppresse Lissa sa
Paolo e Virginia. 189
Tra mezzo all' onda , sulle braccia ignudo
e sul suo seno , travede il riflesso dello
due palme , piantate alla nascita del fra-
tellq ed alla sua ; le vede intralciar sul
tuo capo i rami verdeggianti , ed amiche-
volmente confondere i loto frutti novelli.
Sospira a questa vista ; rammentasi Y affetto
dì Paolo pia soave de' profumi , pia puro
dei chiaro fonte , pili saldo delle palma
unite. Entra nel suo pensiero la notte , la
solitudine , ed un fuoco divoratore V in-
veste. Presto si caccia fuori con ispavento
dalle ombre perigliose , ed insieme da
quelle onde più ardenti del sole. Corre
alla madre a dimandare ajuto contro se
stessa. Più volte nel volerle spiegare gli
affanni suoi , le strinse soltanto le mani
colle sue. Stette più volte per proferire il
nome di Paolo ; ma il suo cuore^ oppresso
lasciò la lingua senza favella , ed inclinando
ipo Paul et Virginie.
laaejue sans expression^; et posant sa
téte sur le sein matemel , elle ne put
que l'inonder de ses larmes.
Madame de la Tour ^énétroit bicn la
cause du mal de sa fille j- mais elle n'o-
soit elle-méme lui en parler. « Morir
j> enfant , lui disoit-elle , adresse-toi à
» Dieu , qui dispose, ^ son gre de la
» sante et de ìa vie. Il t'eprouve aujour-
» d'hui pour te récompenser demarn.
1» Songe que nous ne sommes sur la
» terre que pour exercer là vertu. »
Cependant ceschaleurs excessi /es éle-
verent de locéan des vapeurs qui cou-
vrirent l'ile comme un. vaste parasol.
Les sommets des montagpj^s les'rassem-
bloient autour d*eux, et ae longs sil-
ions de feu sortoient de terops en temps
de leurs pitons embrumés. Bieittót des
tenne; r js afFreux fìrent retentir de leurs
éclats , les'bois , les plaines et les vajlons;
des pluies épouvantables , 'semblables à
4es caiaxactes , tombe^ejat du cieL Dei
Paolo e Virginia. i^i
la lesta sul rn atemo seno-, non potè far altro
^ mnondarlo di lagriihe.
Madamt -de la Toitìr fàcilmotite pene-
trava la cagione .del malo die afSi^{;eva
la 'figlia. ;' ma non. ardiva parlargliene.
« ri^a y dicevale , riccorri .a Dio che
» dispone secondo il suo volere della sa—
» Iute , ^ della vita. Egli ti jsrova o{^gi
y> per ricompensarti .dimani. Pensa che non.
» siamo posti quaggiù , se non che per
» esercitare la nostra virtù, v . ;
In tanto , quegli eccessivi caldi Inalza-^ •
rbno dal mare un ammasso di vapori , che»
ammr«ntava V ìsola, come un immenso om-
brello. Accumulavansi questi d' intomo alla
fiòmndtk de* monti , e dalle nebbiose- cime ,
si vedevano balenare di quando in quando
lunghi lampi. In un tratto , ecco possenti
tDoni , con rimbombo orrendo , eccheggiare
per le selve , le pianure , e le valli : ecco
pfoggie tremende precipitarsi dal cielo ,
ili' -guisa -di cataratte , e spumosi torrenti
;iliagAt9ci fianchi dicotesta montagna. U'
JL6
%g2 Paul et* Virginie.
torrents écumeux se précipitoient le
long des flancs de certe montagne : le
fond de ce bassin étoit devenu une mer *,
le plateau oh sont assisés les cabanes,
une petite ile ; et l'entrée de ce vallon ,
une écluse par ou sortoient pèle-rhéle ,
avec les eauxmugissantes , les terres ,
les arbres ■ et les rochers.
Toute la famille tremblantè , prioit
Dieu dans la case de madame de là' Tour ,
dont le tòit craquoit horriblement par
•l'eiFet des vents. Quoiquela porte et
les contrevents en fussent bien fermés ,
totis les objets s y distiiiguoient à traverà
les jointures de la cha .-pente , tant les.
éclairs étoient vifs et frequenta. L'intre-
pide Paul , s ivi de Domingue , alloit
d'une case a Tautre mal gre la fureur de
la tempète , assurant ici une paroi avec
un arc-boutant , et enfon9ant là un pieu :
il ne rentroit que pour#consoler la fa-
mille par l'espoir prochain du retour du
beau temps. £n eflet , snr le s^k la.
Paolo e Virginia. is3
fondo del catino era diventato un mare ;
fonnava un' isoletta il piano dove sono
queste capanne , e V entrare della valle
un vasto canale , in cui affollavansi colle
onde mugghianti , le zolle , gli alberi , e gli
scogli.
Tutta la famiglia tremante pregava Iddìo
nella capanna di madama de la Tour , il
di cui tetto sotto alle scosse de* venti
scoppiava orribilmente. Benché la porta e
gli sportelli fossero chiusi atYatto , pur
vedeansi' al di dentro tutti gli oggetti ,
col chiarore che sfolgorava tramezzo alle
giunture delle travi , tanto i lampi erano
gagliardi e frequenti. Paolo accompagnato
da Domingo , non ostante il furore della
burrasca , si portava da una capanna all'
altra ; ora munendo una ^parete con un*
puntello , ora piantando un palo. Non
rientravi se non che per incoraggtre la'
fafnlglia , colla speranza della calma vicina.
ÌM&Xtì verso £era^ cessò di i^oyere -, lo
194 Paul et Virginie.
pluie cessa *, le vent alizé du sud-est
reprk san. oours ordinaire ; les nuages .
orageux furent jetés vers le nord-est,
€t le soleil còuchattt parut a rhoriz^oìi.
i'te premier desir de Virginie fut de
re/oìr le liau de son repos. Paul s'ap-t
procha d'elle d'un air timide , et lui pre-
senta son bras pour l'aider à marcher.
Elle Viccepfk en souriant , et ils sor-
trrent ensemble de la case. L'air étoit
f<*3Ì3 et sonore. Des fumées blanches
s^èlevoient sur les cròupes de la mon-
tagne sillonnée 9» et là è.e 1 ecuine des '
tórrents , qui tarissoient de tous c.ótés.
Pour le jardin , il etcit tout boulversé
par d'affreux ravius ', la pluprt des ar-^
bres fruitiers avoient In ri racines en
haut ; de grand s araas de sibM couvroient ;
les lisieres des prwi s , 't aixi ut com*.
bjié le bain de Virginio. Cependànt , les.
deux cocotieis ttoient debout ,: et bien,
verdoyaijt* ; mjiis il ay ^Sfjit phis mr^.
eavi^oas , lì gazons,, ^i berceauK ». lù.
Pàolo e Virginia. 196
scirocco ritornò , fuggirono v«rso il maestro
le nuvole procellose , ed il sole nel tra-
montare brillò suir orizzonte. , •
• » ■
Il primo pensiero di Virginfi^ fu di rive-
dere il^^luogo del suo riposo. Paolo le si
avvicinò co^ qualche imbarazzo ,. e pre-
sentolle il braccio per ajutarla a cammi-
nare. Ella lo gradi con un sorriso , ed
uscirono tutti e due dalla capanna. L* aria
era fresca e sonora , delle nebbie bianche
passeggiavano su* fianchi della' montagna ,
smaltala* in' qua e in là , dalle spume de*
.torrenti , che sparivano in ogni parte. Era
il giardino tutto sconvolto da orrendi bor-
roni. La maggior parte degli alberi di
fruito erano sradicati ; de' vasti strati di
sabbia cox>rivaiio i praticelli. N* era empito
Bino alla sommità il bagno di 'Virginia,
C^on . tùttociò i ■ due- eccoti e ri eran© saldi
Sn piede , e più -che mai verdeggianti.
Ala attorno non vi erano più né gazoni,
.né cocchi , ire uccelli fuorché alcuni bea-
gal» ,..c}ie $uU9 punte degli scogli tìcìaì*
196 Paul et Virginie.
oiseaux , excepté quelques bengalis , qui,
sur la pointe des rochers voisins , de-
ploroìent par des chants plaìntifs gtla
perte de leurs pedts. ^
A la vue de cette desolation , Virginie
dit i Paul : « Vous aviez apporre ici des
5> oiseaux , Touragan les a tués. ^Vous
» aviez piante ce jardin , il est de'truit.
» Tout périt sur la terre ; il n y a que
» le ciel qui ne change point. » Paul lui
répondit : « Que ne puis-je vous donncr
» quelque chose du ciel ! mais je ne
)> possedè rien , mème sur la terre. ^
Virginie reprit , en rougissant : a Vous*
» avez à vous le portrait de S. Paul, s^
A peine eut-elle parie , qu'il courut le
chercher dans la case de sa mere* Ce
portrait étoit une petite miniatura., re-
présentant Thermite Paul. Margu^^rite y
avoit une grande dévotion •, elle llavoit
porte long-t^nps suspendu à son cou ,
étant filie ; ensuite , devenue mere , elle
lav-oit mis à celui deson enfant. 41 étoit
Paolo e Virginia. i9t
con dolorosi accenti piangevano la perdita
de' figli.
Alla vista di codesta desolazione , Vir-
ginia disse a Paolo : «< Avevate portato qui
)» degli uccelli , sono stati uccisi dall'
» oragano ; avevate piantato questo giar-
)» dino , egli è rovinato : tutto passa sulla
» terra ^, .^l, cielo solo non si cangia. »
Rispose Paolo : « Perchè non posso io
» darvi qualche cosa del cielo ! ma non
y possedo nulla , neanche sulla terra. >»
Replicogli Virginia , facendosi rossa :
« Avete del vostro l'immagine di S. Paolo.*
Eblse appena detto che Paolo corse a pren-
derla nella capanna della madre. Era
questa immagine una miniatura , la quaU
rappresentava San Paolo primo romito ,
a CU) Margherita aveva moltissima divo-
zione. L' avea portata per molto tempo al
X98 Paul et Virginie.
méme arrivé qu'étant enceìnte de lui ,
et délaissce de tout le monde , a force
de contempler rimage de ce bienheureux
soli taire , son fruit en avoit contraete
quelque ressemblance , ce qui l'avoit
décide e a lui en faire porter le nana,
et à lui donner pour patron un saint qui
avoit passe sa vie loin des hommes, qui
lavoient abusée , puis abandonnée. Vir-
ginie , en recevant ce petit .portrait des
mains de Paul , luì dit d'nn \oìì ému :
« Mon frere , il ne me sera jamais enlevé
s> tant que je vivrai ,, 60 je n'oublierai
s» jamais que tu m as donne la seule
V chose que tu possedes au monde. »
A ce lon d'amitié , à ce retour inespéré
de farailiarité et de tendresse , Paul vou-
lut Tembrasser-j mais , aussi légere qu un
oiseau , elle lui échappa , et le laissa
hors de- lui , ne coiicevant rien i une
conduite si extraordinaire.
Cependatit Marguerire disoit à madame
<ÌQ la Tpur : « Pqurquoi ne marioixs-uou*
Paolo eVirginta. 199
collo da zitella , poi diventata madre
r aveva sospesi a quello del figlio. Anzi
erale accaduto , che trovan<.losi derelitta
da tutti , a forza di contemplare nella sua
gravidanza T effigie di questo beato soli-
tario , il suo frutto ne aveva contratta
non so qual somiglianza ; onde avea pen-
sato di dargli il nome ed il patrocinio
d' un Santo che avea passato i suoi giorni
lontano dagli uomini da cui era stata in-
gannata e poi abbandonata. Virginia , nel
ricevere quel ritrattino dalle mani di
Paolo , gli disse con tenerezza : << O fra-
» tello , e;;li non mi sarà mai tolto sinché
» io vivrò ; e non mi dimenticherò mai
» che tu mi hai data la sola cosa che tu
» abbi in questo mondo. » A questo parlare
amichevole , a quest' inaspettato ritorno
di famigliarità e di aifetlo , Paofo volle
abbraccj-arla : ma così ratta come l'augello
ella fugo;} , e lo lasciò pieno di sorpresa e
d* agitazione , pensando a sì strana condotta.
In tanto Margherita diceva a madama
de U Tour : (< Fcjcchè noa maritare; i
200 Paul et Virginié.
» pas nos enfants ? Ils ont l'un pour
j^l'autre une passìon extrèmé , dorit mon
»fils ne s/apper^oir pas encore. Lorsque
»la nature lui aura parie , en vain nous
vveillons sur eux , tout est a craindre. -»
Madame de la Tour lui répondlt : « lìs
»sont trop Jeunes et trop pauvres. Quel
» chagrin pour nous , si Virginié mettoit
»au monde des enfants malheurèux ,
s>qu'elle n'auroit peut-étre pas la force
»d'élever ? Ton noir Domingue est bien
» casse •, Marie est infìrme. Moi - méme ,
!^chere amie , depuis quinze ans , jeme
^ sens fort affoiblie. On vìeillit prompte-
:^ment dans les pays chauds , et encore
3>p!us vite dans le cliagrin. Paul eft notre
ì^unique espérance. Attendons que lage
»à\i forme son tempérajnent , et quii
»puisse npus soutenir par son travail.
»A présent , tu le sais , nous n'avons
» guere que le nécessaire de chaque jòur.
»Mais en faisant passer Paul dans linde
:^pour un peu de temps , le. commerce
Paolo e Virginia. *oi
» nostri figliuoli ? Provano 1* uno per
!»^r altro una passione estrema. Il mio
» figlio ancora non se accorge ; ma quando
» la natura gli avrà parlato , invigileremo
« inutilmente. Tutto è da temersi. »
Rispose madama de la Tour. « Sono troppo '
^ giovani e troppo poveri. Quale sarebbe
» il nostro rammarico , se Virginia met-
» tesse alla luce de' figli infelici , .non po-
>> tendoli educare I 11 tuo negro Domingo
y> è molto indebolito , Maria è ammalata ,
» io stessa , cara amica , mi sento molto '
» inferma. S' invecchia presto ne' paesi
>» caldi-, e più paesto ancora nelle afHi«
^ zioni. Paolo è la nostra unica speranza.
)» Aspettiamo che 1' età abbia formata in
yt sua costituzione , e che egli possa raan-
» tenerci colle sue fatiche. Ora, tu lo
» sai , appena abbiamo di che vivere alla
» giornata. Ma se noi manderemo Pik>1o
lofl Paul et VlftcìNfE.
s>lui fournira de quoi acheter quelqtref
» esclave \ et a son retour itti , nous Je
»marierons a Virginie ; car je crois que
»personne ne peut rendre ma chere fille
»aiissi heureiise que toii fìls Paul. Notfs
»en parlerons il notre voisin.»
En eflet , ces dames me consuherenr ,
et je fus de leur avis. « Les mers de
» linde sont belles , leur dis- je. Ea
»prenant une saison favorable pour pas-
» ser dici aux Indes , e est un voyage de
vsix semaines au plus , et d'auiant de
»temps pour en revenir. Nous ferons
» dans notre quartier une pacotilfe à Paul ;
5^ car j'ai des voisinS'qui TaimenÈ* beau-
»coup.Quand nous ne lui don aeri oiis que
»du coton brut , dont nous ne faisons
»aucun usap:e , faute de moulins pour.
»rcplucher; du bois débene, si com.—
>>mmi ici qu'il sert aii chaufFage , et
i^quelques rcsines qui se pérdent dans
j^nos bòis : tout cela se vend assez bien
pAotò E Virginia. ac^J
3^ rieir Indie , per breve tempo , il com-
» mercio gli fornirà i mezzi cU comprare
» qualche schiavo , ed al suo ritomo lo
» mariteremo con Virginia ; giacche io
f> penso che non possa nessuna renderer
3i> felice le mia figlia come il tuo lìglia
» Paolo. Ne parleremo al nostro vicino. >►
In fatti quelle dame si consigliarona
Con me ed approvai il loro parere. Dissi
loro : « I mari dell' India non sono peri-
<, colosi. Scegliendo una stagione favore-
„ vole , quel viaggio sarà al più di sei
j, settimane , ed altrettanto per ritornare.
„ Nella nostra contrada comporremo un
„ carica di m.ercanzie per Paolo , perchè
„ ho de' vicini che hanno molto affetto
,-, per luì. Sebbene gli daremo soltanto
„ della bambag^ia grezza , di cui non si fa
„ uso alcuno per mancanza di ordegni per
,, mondarla ; del legno di ebano tanto
,, comune che serve ad abbru^;ii.re , ed
,, alcune resine che dispcrdonsi per le
„ nostre macchie i tutto quello si vciiie
404 Paul et Virginie.
)>à\ix Indes , et nous est fort inutile
» ici. »
Je me chargeai de demandar à M. de
la Bourdonnais une permission d'embar-
quement pour ce voyage , et avant tout,
je voulus en prevenir Paul : mais quel
fut mon étonnrment , lorsque ce jeune
homme me dit , avec un bon sens fort
au dessus de son àge l «Pourquoivoulez-
j^vous que je quitte ma famille , pour
» je ne sais quel projet de fortune l
»Y a-t-il un commerce au monde plus
»avantageux que la culture d'un champ,
)t>qui rend quelquefois cinquante et cent
>>pour un l Sì nous voulons faire le
i^ commercè , ne pouvons-nous pas le
» fai re en portant notre superflu d'ici à
, »la ville, sans que j'aille courir aux
» Indes l Nos mères me disent que Do- ,
»mingue est vieux , est casse ; mais moi
. » je suis jeune , et je me renforce chaquc
^jour. Il n'a qua leur arrìver pendant
)^ mon abseuce quelque accident , sur-^
3>tout
Paolo e Virginia.' aoS
„ bene all' ladie mentre qui non giova »
„ niente. »
Mi presi V incombenza di dimandare a
M. de la Bourdonnais una licenza per
questo imbarco. Prima di tutto volli dame
avviso a Paolo. Ma qual fu la mia sor-
presa allorché questo giovane mi disse ,
con un seniio superiore alla sua età :
« Perchè volete che io lasci la mia fàmi-
„ glia per non so qual progetto di fortuna ?
„ V* è forse al mondo un commercio più
„ vantaggioso , della coltura di un campo ,
„ che rende alle volte cinquanta e cento
„ per uno l Se vogliamo negoziare , perchè
„ non si potrebbe farlo portando il nostro
„ superfluo alla città , senza che io vada
„ girando alle Indie ? Dicono le nostio
„ madri che Domingo è vecchio e inde-
*„ bolito ; ma io sono giovane , ed ogni
„ giorno crescono le mie forze. E poi se
„ in casa succedesse qualche dirgrazia
„ durante la mia assenza , soprattutto a
M
fi«5$ Paul et Virgii^ie.
»tout àVirp;iaie, qui est déià souffrante*
5^ Oh non, non ! je ne saurois me ré-
j^soudre à les quitter. »
Sa répon^ me jeta dans un grand
embarras ; car madame de la Tour ne
m avoit pas cache 1 état de Virgiiiie , et
le desir quelle avoit de gagner quelques
années sur l age de ces jeunes gens , en
les éloignant l'un de l'antre* C'etoient
des motifs que je n*osois méme faire
soup^onner a Paul.
Sur ces entrefaites, un vaisséau arrivé
de France apporta a madame de la Tour
une lettre de sa tante. La crainte de la
mort , sans laquelle !es coeurs durs ne
seroient jamais sensìbles , Tavoit frappée*
Elle sortoit d'une grande mabdie dégé-
néree en langueur , et que l'age rendok
incurable. Elle mandole à sa niece de
repassèr cn France -, ou , si sa sante ne
lui permettoit pas de faire un si long
voyage , elle lui enjoignoir d'y envoyer
\ irgiiiìe , à laquelle elle destinoit une
Paolo e Virginia. 307
>* Virginia , che già si trova indisposta I
„ Oibò , non so risolvermi a lasciarle. „
Questa sua risposta mi mise in grandi*-
lima pena , poi che madama de la Tour
non vi aveva celato lo stato di Virginfa,
ed il suo deiidcno di separare que' due
giovani affino d' indugiare per qualche
tempo la loro unione. Questi erano de*
motivi che io non arvliva neppure far
sospettare a Paolo.
In questo frattempo un bastimento venuto
da Francia portò a madama de la Tour
una lettera della di lei zia. Il timore della
morte , senza cui le anime dure non si
^fipprebbero intenerire , l* avea colpita.
Usciva da una grave m.alattia , ed era
caduta in rno stato di knguore che l'età
.sua rendeva incutabile. Scriveva alla ni-
pote , di ritornare in Francia ; dove , non
permettendole la salute que.'to luogo viag-
gio , consififliava ói mandare Virginia. Le
prometteva una ottima educaiione , uu
IparU^o iix corte , e 1» donazione di tutti
M a
ao8 Paul et Virginie.
bonne éducation , un parti à la cour , et
la donation de tous ses biens. Elle atta-
choit , disoit-elle , le retour de ses bontés
à l'exécution de ses ordres.
^ A peine cette lettre fut lue dans la
famille , qu'elle y répandit la consterna- -
tion. Domìngue &o Marie se mirent ì
pleurer. Paul , immobile d etonnement*,
paroissoit prèt a se mettre en colere.
Virginie , les yeux ékcs sur sa mere,
n*osoit proférer un mot. «, Pourriez-
s> vous nous quitter njaintenant , dit
» Marguerite à madame de la Tour? —
)> Non , mon amie *, non , mes enfants ,
St> reprit madame de la Tour : je ne vous
^ quitterai point. J ai vécu avec vous ,
5^ et c*est avec vous que je veux mourir.
» Je n'aì connu le bonheur que dans
^ votre amitié. Si ma sante est dérangée,
» d anciens chagrins * en sont cause.
i> J'ai été blessée au coeur par la dureté
» de mes parents et par la per te de mon
» cher époux. Mais depuis y j'ai goùté
Paolo e Virginia. ao^
i suoi beni. Dipendeva , diceva ella , il
«uo perdono ed il suo pristino affetto dalla
pronta esecuzione di questi suoi comandi.
La lettura di questo scritto sparse la
desolazione in tutta la famiglia. Domingo'
e Maria si misero a piangere ; Paolo 9 *
immobile dallo stupore , dava ì segni di'
vicino furore. Ma Virginia gli occhi fissi
sulla madre non* ardiva proferire ■ parola.
4< Ora dunque volete abbandonarci , - disse
„ Margherita a madama de la Tour l — -'
„ No , cara amica , no , figli miei , rispòse*
„ madama de la Tour , non vi lascerò.'
„ Sono vissuta con voi , con voi voglio'
•■,, morire. Non ho conosciuto il bene se
,, non che nella vostra amicizia. Se la mia
„ salute è alterata , ne sono cagione lo
„ pene da me sofferte. Mi ha trafitto il
„ cuore la durezza de* miei parenti e la
„ perdita del mio caro consorte : ma
„ dopo , ho provato con voi sotto questo •
M Z
^10 Paul et V ir g ini e.
j^ plus de consohtion et de felicìté avec
» vous , sous ces pauvres cabanes , que
» jamais les richesses de ma £» mille ne
3^ Iti ea oiit fait mème espérer daus ma
i> patrie. »
' A cedlsccwirs des larmes de joie cou-
lerent de toas les yeux. Paul serrani
madame de> la Tour dins ses bras , lui
dìt : « Je ne.vous quitterai pas non plus ;
3> je n*irai point aux Indes. Nous tra-
5^ .VaìUerons tous pour vous , chere ma-
)> man ; .rie.l ne vous . manquera jamais
^. avec nousi ». Mais , de to.ute la sc-
elte , la persona^ qui témoigna le moins
de joie , .et:qui y fut la plus sensible ,
fut Virginie. Elle fut le reste du jour
d une gaicté douce , et le retour de sa
tranquillité mit le comble a la satìsfactìoa
generale.
Le lendemain , au levet du solcii ,
comme ils venoient de faire tous ensem^
bJe , suivant leur coutume , la priere du
tQ^ùn qui précédait le déjeùné , Domingue
Paolo e Virginia. 2tt
j, povere capanne , più consolazioni e mag-
„ giore felicità ili quella mi fosse lecito
„ né anche sperare nel mio paese , in
„ mezzo alle paterne ricchezze. »
A questo parlare versarono tutti delle
lagrime Ji allegrezza. Paolo stringendo
.madama de la Tour nelle braccia, le disse:
« Io neppure mai vi lascerò ; non andrò
y, air Indie. Faticheremo per voi , car*
„ madre , con noi nulla vi potrà mancare. „
Ma in codesta società , quella che mostrò
meno piacere e che più ne tisenti , fu
Virginia. Tutto il rimanente della giornata
ella dimostrò una dolce ilarità , ed il ritorno-
delia sua tranquillità dette 1' ultimo com*
pimento alla soddisfazione comune.
Il giorno appresso , al sol nascente ,
avendo già terminata , secondo il loro cos-
tume, l'orazione comune che precedeva la
colazione , Domingo veBae ad avvisarU
212 Paul et Virginie.
les avettit qu*un monsieur à cheval , sui-
vi fìe deux esclaves , s'avan90it vers
rhabitation. C'étoit M. de la Bourdonnais.
Il entra dans la case , où toute la famille
étoit a table. Virginie venoit de servir,
suivant l'usage du pays , du café et du
riz cult à Teau. Elle y avoit joint des
patates chaudes et des bananes fraìches.
Il j avoit pour toute vaisselle des moitìe's
de calebasses , et pour Unge , des feuilles
de bananier. Le gouverneur témoigna
d'abord quélque éronnement de la pau-
vreté decette demeiire. Ensuite, sadres-
sant i madame de la Tour , il lui dit
que les affaires générales lempéchoient
quelquefois de songer aux particulieres ]
mais qu'elle avoit bìen des droits sur lui.
« Vous avez , ajouta-t-il , madame ,
» une tante de qualité et fort riche à
» Paris-, qui v«us réserve sa fortune , et
^ vous attend auprès d'elle. » Madame
de la Tour répondit au gouverneur, que
sa sante altérée' ne lui permettoit pa$
Paolo e Virginia. ai3
che un signore a cavallo , seguito da due
schiavi , veniva verso 1* abitazione. Egli
era M. de la Bourdonnais. Entrò nella
capanna dove trovò tutti a tavola, Allora
Virginia aveva portato , secondo 1* uso del
paese , del caffè e del riso cotto con acqua.
Vi aveva aggiunte delle patate calde ,
e delle banane fresche. Alcune cucurbite
spaccate in mezzo servivano di piatti ; e di
biancherìa alcune foglie di bananiere. Il
governatore alla prìma dimostrò la sua
sorpresa sulla poVertà di questa casa , poi
in\.Lirìzzando la parola a madama de la
Tour, le disse che le cure pubbliche im-
pedivangli alle volte di badare alle pri-
vate ; ma che ella aveva mille dritti alla
sua attenzione. « Madama , soggiunse , aveta
„ in Parigi una zia di distinzione e ricchis-
„ sima , la quale vi destina la sua fortuna
„ e vi desidera appresso di se. „ Madama
de la Tour rispose al governatore , che la
sua debole salute non le permetteva d*in-
trapendere un si lungo viaggio. << Almeno ,
n replicò M. de la Bourdonnais non
ai4 Paul et Virginie.
d'entreprendre un si long voypge. « Atr
i> moìns , reprit M. de la Bourdonnais ,
» pour mademoiselle vóire fìlle , si jeune
» et si aimable , vous ne sauriez , sans
)^ injustice , la priver d une si grn.de
» succession. Je ne vous cache pas que
» votre tante a employé l'autorité pour
y la faire venir auprès d'elle. Les bureaux
» m'ont écrit a ce sujet , d'user , s'il
» le falloit , de mop pouvoir ; mais ne
^ Texer^ant que pour r ndre beureux
y les habitants de cetre colonie , j attends
> de votre volonté seule un sacrifice dQ
» quekjues années , d'où dépend reta-
si blissement de votre lille , et le bien-
» étré de toute votre vie. Pourquof
» vìent-on aux ìles ì n'est-ce pas pour y
y faire fortune ? N'esr - il pas bien plus
^ agréable de l'aller retrouver dans sa
j^ patrie ? ^
En disant ces mors , il posa sur la
table un gros sac de' pìastres que portoit
un de ses uoirs. « Voilà , ajouta-t-il , ce
Paolo e Vìrginià» itfi
>v potete , senza biasimo , privare di si
„ ricca eredità quésta vostra amabile clami»
j, gell;t. Non vi celo che la vostra zia ha
„ avuto ricorso al ministero per averla
>, presso di se. I superiori su di ciò mi
>, hanno scritto di usare , quando lo ri-
i, chiedesse il bisogno , tutta la mia auto-»
„ rltà ; ma siccome non so adoprarla £6
>, non che per la felicità di que'ti mìei
if coloni , aspetto dalla soh determinazione
,, vostra , un sacrifizio di alcuni annj , da
„ cui dipende lo stato della vostra iìglia,
>, e la felicità di tutta la vostra vita. In
j, fatti p€r qual ragione si viene neli* Indie ?
^, senza altro perché si sp^rà di farvi
j, fortuna. Non sarà dunque un nla«;gior
>, piacere di andarla a ritrovare nel propria
», paese
t .
Kel termitwrt questo discorso , égli pose
in tavola un gran sacco di piastre che
portava uno de' suoi ae^u "Ecco, so^'giuuse.
%i6 Paul et Virginie.
» qui est destine aux prepara tifs de
» voyage de mademoiselle votre fille ,
s> de la part de votre tante. >^ Ensuite
il finit par reprocher aree bonté à ma-
dame de la Tour , de ne s'étre pas adres-
sée à lui dans ses besoins , en la louant
cependant de son noble courage. Paul
aussi-tòt prit la parole, et dit au gou-
vcrneur : « Monsieur , ma mere s'est
» adressée a vous , et vous l'avez mal
^ re^ue. — Avez-vous un autre enfant ,
» madame ì dit M. de la Bourdónnais à
» madame de la Tour. — Non , mon-
jjt fìeur, reprit-elle ; celui-ci est le fils
» de mon amie *, mais lui et Virginie nous
y sont communs , et également cfaers. .
^ — Jeune homme , dit le gouverneur
» à Paul y quand vous aurez acquis l'ex-
it périence du monde , vous connoìtrez
5> le malheur des gens en place ; vous
)> saurez combien il est facile de les
^ prevenir, combien aisément ils donnent
au
^Aoi^o E Virginia, mf
^ quello che manda la vostra zia per 1 pre«<
» parativi del viaggio di vostra figlia. i>
Poi fece un dolce rimprovero a madam*
de la Tour di non (B'sere ricorsa a lui
he* suoi bisogni , lodando però il suo
animo, e la sua delicatezzai Paolo ruppe il
silenzio e disse al governatore: «Signore,
» mia madre è venuta da, voi , e voi
» r avete, ricevuta male* ~ Avete dunque
^ un figlio aticora , disse il governatore à
» madama »de la T!" our t -— Non , signore ,
» rispose ella , questi è figlio' della mii
>> amica : ma égli e Virgìnia sono atl
» ambedue comuhi ed egualmente cari. — -
» Giovane , disse il govérnatote a Palilo <
)» quando Voi avrete qualche sperienzi del
» mondo , conóscerete 1* ihffelicifà delle
» persone in carica ,* saprete quanto si*
» facile di preoccuparle , e quanto spessi»
» iagaonate , GoncecUnò al vizio accorte la
Ai8 Paul et Virctnie,
w au vice intrìgant , ce qui appartient atf
s^ mérìte qui se cache, i^
M. de la Botirdonnais , invite par
madame de la Tour , §'assit à table
auprès d elle. Il dejeiìna a la maniere
des Créoles , avec du c^fé mèle avec dn-
riz cult à Teau. Il fut charme de lordre
et de la propreré de la petite case , de
l'union de ccs deux familles charmantesy
et du zele méme òe leurs vieux domes-
liques, « Il n'y a , dit-il , ici ,. qufc des
j> meuhles de bois *, mais on y trcuve
» des vìsa<^es sereins & des coeurs d'or.»
Paul , charme de la popolante du gou-
vernenr , lui dìt : « Je desire étre votre
5t> ami , car vous étes un honnète homme.»
M. de la Bourdonnais reyut avec plaisir
cette marque de cordialite insulaire. Il
embrassa .Paul en lui serrant. la main ,
et l'assura qu'il pouvoit compter sur soa
amitié.
. i^près dcjeùué , il prit madame de la
Tour en particulier , et lui dit qu il sé
\
Paolo e Virginia. «19
» grazie dovute al merito ed alla virtà
>» nascota. »
M. de la Bourdonnais , invitato da ma^'
dama de la Tour , si mise a tavola presso
di lei. Fece colazione, secondo 1' usanza de*
Creoli, con del caffè mescolato col riso cotto
bgU' aqua. Fu incantato dell' ordine e della
pulizia di quella capanella , dell' unione di
quelle due amabili famiglie , ed anche dello
zelo de* loro vecchi servitori : ^< Qui ,
» dirse t i moì)ili sono di legno , ma vedo
» de' \ isi sereni e de* cuori di (ft-o. >»
Paolo innamorato della popolarità del go-
vernatore , gli dkse : « Voglio essere amico
» voslro , perchè siete un galantuomo. »
M. de la Bourdojinais ricevè con piacere
dal [giovane isolano questa ingenua dimos-
trazione di cordialità , l'abbracciò stringen-
do;;li la mano , e 1' assicurò eh' egli poteva
far conto sulla sua amicizia.
Dopo Li colazione , egli prese da parte
madama de la T£>ur , e le disse che voleudo
N 2
220 Paul et Virginie.
présentoit une occasion prochaine d*eBK
voyer sa fille en France, sur unvaisseau
prèt à partir -, qu'il Ja recommanderoit
à une dame de ses parentes qui y étoit
passagere *, qu'i! falloit bien se garder
d abandonner une fortuue immense pour
une satisfadlion de quelques années.
« Votre tante , ajouta-t-il en s'en allant,
V ne peut pas tratner plus de deux ans.
» Ses amis me lont mandé.^ Songez-y
)► bien. La fortune ne TÌent pas tous le^
j> jours. Consultez-vous. Tous les gens
^ de bon sens seront de mon avis. »
Elle lui répondit « que ne desirant ddsor-
t mais d'autre bonheur dans le monde
)► que celui de sa fìlle , elle Lisseroit
s^ son départ pour la France entiérement
3^ à sa disposiiion. *
Madame de la Tour n'étoit pas fache'e ;
de trouver une occasion de scparer pour
quelque temps Virginie et Paul , en
procurant un ;our leur bonheur mutuai.
Elle prìt donc sa fille à part , et lui dit :
Paolo e Virginia. m
mandare sua figlia in Francia , vi era
1*' occasione favorevole d* un bastimento
la cui partenza era vicina , che egli si
prendeva carico di raccominandarla ad una
sua parente che dovea parimente imbar-
CATsi ; cW essa non doveva abbandonare
una fortuna immensa per non privarsi della
soddisfazione di alcuni anni. «Vostra zia,
» aggiunse egli nel licenziarsi , noi» può
V tirare avanti più di due anni ; me
5» r hanno scritto i di lei amici. Pensateci
» bene. La fortuna ogni giorno non viene.
y> Consigliatevi ancora ; tutte le persone
» savie saranno dello stesso sentimento mio.^
La sua riposta fu , che ormai non deside-
rando più altra felicità in questo mond»
fuori di quella della figlia , lascerebbe a
lei r intiera libertà di risolversi a questa
partenza.
Già non dispiaceva a madama de la
Tour che si afTacciasse una occasione di
separare per qualche tempo Virginia da
Paolo , per renderli un giorno felici. Prese
«kmque da parte la figlia , e le disse 2
N3
A2« Paul et Virginie.
« Mon enfant , nos domestìques sont
„ vieux •, Paul est bien jeune ; Marguerite
„ vient sur 1 age ; je suis déja infirme :
„ si j'allois moivìr , que devìendriez-
„ vous , sans fortune , au milieu de ces
,7 déserts ? Vous resteriez donc seule ,
„ n'ayant personne qui puisse vous étre
„ d'un grand secours , et oblig^ée , pour
„ vivre , de travailler sans cesse i la
„ terre comme une mercenaire. Cette
/, idée me pénetre de douleur. „ Virginie
lui répondit : « Dieu nous a condamné»
,, au travail. Vous mavez appris à tra-
5, vailler , et à le bénir chaque jour.
„ Jusqu'à présent il ne nous a point
„ abindonnés , il ne nous abandonnera
„ point encore. Sa proA idence velile plr-
^, ticuliérement sur les malheureux. Vous
„ me lavez dit tant de fois , ma mere 1
„ Je ne saurois me résoudre à vous
„ quìtter. „ Madame ^e la Tour éraue ,
reprit : <f> Je n'ai d^ai.tre prò jet que de
yi te rendre heureuse , et de te mari«c
' Taoiò e Virginia. ia5
« Cara figlia , i nostri servi sono vecchi ;
« Paolo è molto §jovane ; Margherita
» avanza nell* età ; per me già sono cagio-
>» ncvole , e se venissi a morte , cosa^
» fareste voi senza fortuna in mezzo a
» questi ^deserti \ rimarreste sola , - senzA
» nessuno che vi potesse ^ovare , e sareste
» costretta per campar la .vita , a lavorare
» sempre la terra , come una mercenaria^
» Quest* idea mi riempie di dolore. »
Virginia le rispose : « Iddio ci ha con-
» ''dannati alla fatica ; voi mi avete mos-
» trato a lavorare ed a benedirlo ogni
» giorno. Finadora egli non ci ha abban-
Vi donati ; speriamo che non ci abbandonerà.
»» La sua previdenza invigila specialmente
» sugi' infelici ; voi me 1* avete detto tanto'
• *> volte , o madre mia ! No , non mi
» saprei risolvere a lasriarvi. » Madama
ik la Tour intenerita aggiunse : « Kon ho
.N.4.
ifl4 Paul et Virginie.
j, un jour avec l?aul , qui gl'est point ton
^ frere, Songe «lainteniìnt que sa fortune
jy dépend de toi.„
Une jeune fìlle qui alme , croit qu^
tout le monde l'igiiore. Elle met sur ses
yeux le voile qu elle a sur son cceur ;
mais quand il est soulevé par une main
aiiiie , alors Ics peines secretes de son
amour s'échappent comme par une bar^
riere ouverte., et les doux épanchement»
de la GO^i^ance succedeiit aux réserves
et aux mysteres dont elle s'environnoin
Virginie , sensible aux ncuveaux témoj^*
gnages de bonté de sa mere , lui raconta
quels avoient été ses combat s , qui
navoient eu d'autres témoins que Dieu
S9ul ; quelle voyoit le secours de sa prò-
yidence dans celui d'une mere tendre qui
approuvoit son inclination , et qui la
dirigeroit par se,s conseils -, que mainte-
liant , appuyée de son support , tout
)*engageoit à restar aiiprès d'elle , sans
iftquiétude pour le présent , et sans QrauUQ
pour rav^nir.
Paolo e Virginia, 2jh
» altra mira che di renderti felice , e di
» unirti con Paolo che non ti è fratello:
» ora pensa che da te dipende la di lui
» fortuna. »> .
' Una giovane che ama y crede che non
lo sappia alcuno. Essa mette sugli occhi
suoi il medesimo velo che cuopre il suo
cuore i una, se questo velo vien sollevato
da una mano amica , allora come da argine
aperto prorompono i segreti afianjii del
«uo affetto , .e le d»lci intrinseche confi-
denze fanno luogo alla riserva ed a* mistcrj
di cui circondavasi. Virginia, sensibile alle
nuove p^ove di bentà di sua madre , le
narrò i violenti contrasti da lei sofferti,
e di cui era consapevole Iddio solo. Vedeva ,
disse , r ajuto della sua providenza nella
bontà d* una tenera madre che approvava
la sua inclinatone. Sperava adesso di rego-
larsi co* suoi consigli ', e trovandosi assis-
tita dal "suo appoggio , ave'va maggiori
motivi per rimanere presso di lei , essendo
senza pensiere per il presente , e senza
timore per V atienire.
I\5
.^
«6 Paul et Virginie.
Madame de la Tour voyant qnc ss
confidence avoit produit un effet contraire
à celui qu 'elle en attendoit , lui dit :
<< Mon enfnnt , je ne veux point te con-
„ traindre ; délibere à ton aise , mais
„ cache ton amour à Paul. Quand le coeur
„ d'une fille est pris , son amant n'a plus
„ rien ì lut demander. „ '
Vers le soir , comme elle e'toìt seule .
avec Virpinie , il entra che? elle un grand
homme véru d une soutane bleue. C'étoit
un ecclesiastique missionnaire de l'ile ,
et confesseur de madame de la Tour et
de Virginie. Il étoit envoyé par le gou-
verneur. « Mes enfants , dit-il en entrant ,
,5 Dieu soit loué I Vous voilà riches.
,^ Vous pourrez écoiiter votre boa cosur,
„ fàire 4u bien aux pauvres. Je s^is ce qua
„ vous a dit M. de la Bourdoiinais, et ce
5, que vous lui avez répondu. B4i>nne ma-
„ man , votre sante vous oblile de rester
„ ici -, mais vous , jeuue demoiselle i, vous .
„ n'avez point d'excuse, 11 faut ol^eir ài*
Paolo e Virginia. ^\
Vedendo madama de la Tour , che ' U,
sua confidenza avea prodotto un -effetto,
contrario alle sue mire , le disse : « Mi^^
„ cara, non voglio sforzaxtd , pr«^nd.i il,
„ tuo comodo per pensarYÌ ; ma nascondi^
, „ bene il tuo aifetto a Paolo. Tutto .ha
„ dato una fanciulla quando ha donato il
„ cuore. „
Verso la sera , trovandosi Virginia sola
colla madre , entrò nella capanna un uomo
alto veftlto di sottana turchina. Egli era
un sacerdote e missionario in qiiest* isola ,
a confessore cfi madama de la Tour e di
Virginia. Lo mandava, il gòvernatoi'e.
« Figli mìei , disse nell* entrare , Iddio
„ sia lodato 1 Adesso siete ricchi , adesso
„' potrete seguire 1* impulso del vostro
„ ottimo cuore e far del bene a* poveri.
,, So cosa vi ha detto M do la Bour-
„ donnais , e cosa gli avete" risposto.
„ Buona mamma , la vostra salute v' obMJga
,, a rimanere qui ; ma voi , o giovine
,j damigella , non avete veruna scusa legìt-
,/tixiia; bisogna ubbidire alia Providonza ^ >
iaS Paul et Virginie.
„ PfOVÌdenc€ , a nos vieux parents , mériie
,j, injustes. G est un sacrifìce , mais e est
,^ Tordre de Dìeu. Il s'est dévoué pour
jy nous ; il feut j à son exemple ,' se
jy dévoner pòirr le bien de sa famille.
5, Votre voyasje en France aura une fin
„ beurepse. Ne votilez-vous pas bien j
„ aller , ma chere demoiselle ì „
Virginie ^ les yeux baissés , lui répon-
dìt en tremblant : « Si e est l'ordre de
„ Dieu, je ne m'oppose à rien. Que la
„ volente de. Dieu soit faite , dit-elle en
„ pleurant. „
Le missipnnaire sortit , et fut rendrc
compte au gouverneur du succès de sa
commìssion. Cependant madame de Ja
Tour m'envoya prier par Domjngue de
p^isser chez ^Ile,j gour me consulter sur
le dépar^ de. Virginie. Je ne fiis point du
tout d'avis qp'on la laissàt partir. Je^tiens
pour principe» certains du bonheur , qu'il
f^Ht préférer les avantages de la xiatureg^,.
IQus cèux de la foittine , «t que nous n^
Paolo e Virginia. a^
„ a* nostri parenti vecchi , fossero aneh«
,-, incfìusti. Questo è un sacrifizio , ma lo
,; commènda Iddio. Egli si è fatto vittima
„- per noi ; bisogna col suo esempio sagri-
„ ficarsi per il vantaggio della famiglia. Il
„ vostro viaggio in Francia avrà un lieto
,; fine. Dite , cari damigella , acconsentite
„ voi di farlo ? „ '
Virginia , cogli occhi bassi , rispose tre-
mando : « Se questo sarà l'ordine di Dib,-
„ non vi pesco fare alcuna resistenza. Poi
„ aggiunse lagrimando ; sia fatta la volontà
„ dì Dio. „
Usci il missionario per rendere conto al
governatore del felice» esito della sua am-
basciata. In tanto madai^a de la T©ur mi
mandò a pregare da Domingo , di venire
da lei per consultarmi sulla partenza di.
Virginia. Non approvai nieAie'qlire^to viag-
gio. Tengo per principiò ^rto , trattandosi
di felicità, che sono 'da preferirsi i van--^
tag^i della nalura a quelli delia fortuna , •
r che non si dee mai ctrcare al di fuori
2)0 Paul et Virginir,
ckvons point aller chercher hors de nous
'ce que nous pouvons trouver cheznous.
J'étends c€s maximes à tóut , sans excep-
tion. Mais .que pouvoifct mes conseils.
de modération contre les illusions d'une
grande fortune , et mes raisons naturelles
contre les préjugési du monde et une
autorité sacrée pour madame de laToiTr!
Cett3 dame ne ipe consulta donc que
par bi^nseance , et elle ne delibera plus,
depuis la decisi on de son confesseur.
Marguerite méme , qui , malgré les avan-
tages qu elk espéroit pour son fìls de la
fortune de Virginie , s'étoit opposée for-
tetnent a son départ , ne fit plus d'objec-
tfons. Pour Paul jjqui ignoroit le parti
ab'quel on se détemirieroit , étònné des
conversations secreles de madame de la
Tour et de sa fìllè , il s'abandonnoit à
une tristesJe sombre, « On trame quelque
,1 chose contre moi , dit-il , puisqu'on se
^, cache de moi. „
^ Cepejidant , le bruit 4'étaat répanda
Paolo e Virginìa. a3t
•luello che si ha in casa propria. Applicò
«Ireste massime a tutto , senza . veruna
eccezione. Ma cosa poteano i miei con**
sigli moderati , contro le illusioni d' una
brillante fortuna , ed ì miei naturali ragion-
sementi contro i pregiudizi del mondo.»
«d un' autorità sacra per madama de la
Tour l Questa dama mi consultò dunque
per mera convenienza , gicicchè dubitar
non seppe dopo la sentenza del "vuo con-
fessore. Margherita stessa , la quale , non
ostante i vantaggi che jl figlio dovevano
ridondare dalla fortuna di Virginia , costajar
temente erasi opposta alla di lei partenza,,
non fece più alcuna objezione. Quanto a •
Paolo ,. siccome egli ignorava qual partilo
6Ì avesse da prendere , maravigliamlosi de*
discorsi segreti di madama de la Tour e
della figlia , si abbandonava ad una pro-
fonda tristézza , e diceva : « Congiurano
„ qualche cosa contro di me , giacché da
„ me si nascondono, „
Frattanto , già si era sparsa la voca
2-^2 Paul et Virginié.
dans rtle , que la fortune avoit visite ces
rochers , on y vit grimper des marcbands
de toute espece, lls déployerent au milieu
de ces pauvres cabanes , les plus riches
ttofFes de l'Inde ; de superbes basins de
.Coudelour , des mouchoirs de Paliacate
et 'de MazuJipatan , des mousselincs de
Daca , unies , rayées , brodées , transpa-
rentes comme le jour , des baftas de
Surate d'uji si beau blanc , des chittes de
toutes cofuleurs et des plus rares , à fond
sablé et i rameaux verts. lls déroulerent
de magnificjues étoffes de soie de la Chine,
des latìipas découpés à jour , des damas
d'un blanc satiné , d autres d*un vert de
pxairie , d'autres d'un rouge à éblouir ;
des taffet^s rose^ des satins àpleine main,
des pékins moélleux comme le drap , des
nankius blancs et jaunes , et jusqu'à des
pisgnes de Madagascar.
Madame de la Tour voulut que sa fiHe
achetàt tout ce qui lui feroit pldsir ", elle
^yeiija seuleme^it sur les prixet les qualités
Pàolo e Virginia. a3^
liell* isola che la fortuna avea posto il
piede in questi scogli. Ecco i\i arrampi-
carsi de* mercanti di opni specie. Spiega-
rono in queste misere capanne i più ricchi
tessuti deir India , le- finissime bambagina
éi Goudelour , i fazzoletti di Paliacatt •
di Mazulipatan , le musseline di Daca ,
rigate , ricamate , unite , ed altre traspa** ,
j:enli al par del giorno^; de' bastas di
furate , deUc chittes di ogni coÌor« , «
quolle più rare col fondo oscura framis-^
chiato di fiori verdi. , ScioUero inoltre delle
superbissime stoffe di seta della cina , de*
lampas^ lavorati a giorno , de* damaschi
color bianco rasato , d' altri di verde
prato , d* altri di un rosso che abbagliava
la vista : de* faffettà color di rosa , de' rasi
doppi , de' Pckini morbidi come il panno ,
de' nankins bianchi , e gialli , pe;-fino de*
pagnes di Madagascar,
Volle madama de la Tour che la sua
figlia comprasse tultociò che le piaceva,'
Sadò soltanto a' prezzi ed alla qualità delU
a^4 Paul et Vjrginie.
des maf cbandìses , de peur que les mar—
chands ne la trompassent. Virginie chol^
sii tout ce quelle crut étre agréable à sa
mere , a Marguerìre et a spu fils. « Ceci ,
„ disoit-elle, étoit bon pour des meubles;
„ cela pour l'usape de Marie et de Do-
„ mingue. „ Enfin, le sac de piastres étoit
employé , quelle n'avoit pas encore
sohgé à ses besoins. Il fallut lui faire son
jVirtage sur les présents qu elle avoit dis-
tfibués à la socié^é.
Paul , péuétré de douleur à la vue de
ces dons de la fortuite , qui lui présa-
geoient le déparr de Virginie , s'en vint
quelques jours après chez mei. Il me dit
d'un air accablé : « Ma soeur s*en va ;
„ elle fait déja les appréts de sop voyage,
„ Passez chez nous , je vous prie. Em-
„ ployez votrc cré<Ìit sur Tesprit de sa
,,' mere et de la mienne , pour la retenir. „
Je me rendis aux instances de Paul ,
quoique bien persuade que me§ repré-
si^ntations scroient sans effet*
Paolo i Viblgivia: a3fi
roba , acciocché i mercanti non rinjannas-
serò. Virginia scelse tutto quello che le
parve gradire alla madre , a Margherita
ed ai suo figlio. «< Questo y diceva , sarebba
„ buono per mobili , qucst* altro per usa
„ di Maria e di Domingo. „ Alia* fine il
sgLtco di piastre era' voto , senza eh* essji
avesse nemmen pensato a' proprj bisogni.
Le convenne di fare il suo corredo , to-
gliendo qualche porzione su' doni da lei
fatti agli amici.
Paolo rammaricato , alla vista di tanta
laagnificenze che gli presagivano la par-
tenza di Virginia , se ne venne da uro
alcuni giorni dopo > e mi disse : << Parte
M la mia sorella ; già sta facendo i prepa-
^ rakivi per il viaggio : venite in casa ,
yy per carità , adoprate tutto il vostro
,, credito presso della sua madre , e delia
„ mia , per farlg rimanere. „ Mi arresi alla
istanze di Paolo ; ma era persuabissimo ,
che le mie rappresentanze non sorti rebbero
•ifctto veruno.
»^6 Paul et Virginie.
Si Virginie m avoit paru charmaftte en
toile bleue du Ben gale , avec un mou-
choir rouge autour de sa téte , ce fut
encore toute autre cliose quand je la vis
parée à la maniere des dames de ce pays.
Elle étoit vètue de mousselìne bianche,
doublée de taffetas rose. Sa faille légere
et élevée se dessìnoit parfaitement sous
son cprset , et ses cheveux blonds , tres-
sés à doublé tresse , accompagnoient
admirablement sa téte virginale. Ses beaux
yeux bleus étoient remplis de mélancolie ;
et son cceur agite pat* une passion com-
b^ttue , dcnnoit a son teint une couleur
arnimée , et a sa voix des sons pleins
d emotion. Le contraste mème de sa pa-
rure éléojante , qu'elle serabloit porter
malgré elle , rendoit sa langueur encore
plus touc^ante. Personne ,ne pcuvoìt
lavoir i?i 1 enteisdre , sans se sentir emù.
La tristesse de Paul en au3^menta. Mar-
guerite , afrliirée de la situation de son fils ,
lui dit en particuiier : «Pourquoì, monfils,
Paolo e Virginia. aZj
Se Virginia mi sembrava bella quando
vestiva di tela turchina del Bengala , con
un fazzoletto rosso intorno alla testa ;
cosa fii allorché ie la vidi adornata ,
secondo 1* usanza delle dame del Paese I
Era vestita di musselina bianca , foderata
di taffetà color di rosa ! La sua vita alta
e svelta perfettamente distinguevasi sotto
al suo corset gentil? , e alla sua testa
verginale , ad incanto confaceansi i bion-
dissimi capelli , in doppia treccia riuniti.
1 begli occhi suoi turchini , erana pregni
di melancolia ; ed il suo cuore agitato da
una passione combattuta , dava al suo
volto un color vivissimo ; ed alla sua voce
de* suoni pieni di sentimento. La stessa
©pposizione del suo umore , 'con quegli
abbigliamenti che essa parea portare mal
volentieri , rendeva più che mai interest
tante la sua languidezza. >r^essuno poteva
né vederla né udirla , senza sentirsi com-
mosso. Ne crebbe pur la tristezza di Paolo.
Margherita afflitta della situazione del iìglio.,
lo prese da parte e gli disse : « Perchè ,
i]8 Paul et Virginte.
„ te nourrir de fausses espérances , qui
„ rendent les privations encore pluj
„ ameres ? II est temps que je te découvre
„ le secret de ta vie et de la mienne. Ma-
„ demoiselle de la Tour appartient, parsa
„ mere , A une parente riche et de grande
„ condition : pour toi , tu n*es que le fììs
^ d'une pauvre paysanne , et , qui pis
„ est 5 tu es bàtard. „
Ce mot de bàtard étonna beaucoup
Paul • il ne l'avoit jamais ouì prononcer:
il en demanda la signification à sa mere^
qui lui répondit : « Tu n'as point eu de
„ pere légitime. Lorsque jetois fìUe ,
„ l'amour me fit commectre une foiblesse
„ dont tu as eté le fruit. Ma faute t'a
„ prive de ta fomille paternelle , et mon
„ repcntir , de ta . famille maternelle;.,
f, Infortuné , tu n'as d'autres parents qutf
,, moi seule dans le monde ! „ et elle
se mit a répaiidre des larmes. Paul )a
serrani dans ses bras , lui dit : <c O ma
„ mere ! puisque je n ai d'autres parents
Paolo è Virginia. ai5?
,, o figlio I pascerti di falsa speranze , ìf
„ quali maggio rm<?nte amareggiano le privai
,, zior.^ ! Egli è tempo ormai , che io ti
„ sveli il segreto , sì della tua , come della
„ mia vita. Madamigella de la Tour , pet
„ parte della Aiadre , appartiene ad una pa-
„ rente ricca , e di molta distinzione ; mentre
ff tu non sci altro che il tiglio di una pover»
^ villana, e , quel che è peggio ^ un bastardo.»
Questa parola bastardi?^ , sorprese molto
Paftlo , che non V area mai sentita. N«
«limando il significato alla madre , ed essa
gli rispose : « Tu non hai avuto padre
„ legilfimo. Quando io era zitella, l'amore
„ mi fece cadere in una debolezza di cui
„ tu sei il frutto. La mia colpa ti privò
„ della paterna famiglia , e della materna
„ il mio pentimento. Sventurato , non hai
^ fuor" di me parenti alcuni in queste
,r mondo l „ Allora si misse a piangere.
Paolo abbracciandala , le rispose : « O madre
„ mia , giacché non ho altri parenti fuori
„ di vci in questo mondo , tanto maggiore
„ sarà per voi il mio affetto. Ahi qual
i^j» Paul et VltlGiNtB.
„ que vous dans le monde , je vous eli
„ aimerai davantage. Mais quel secret
„ venez - vous de me révéler ! Je vois
„ maintenant la raison qui éloìgne de
„ moi mademoiselle de la Tour depuis
„ deux mois , et qui la decìde aujour-
„ d'hui a partir. Ahi sans doute, elle me
„ méprise I »
Cependant , i'heure de souper éfant
venue , on se mit a table, oìi chacup des
convives , agite de passions difFérentesi ^
mangea peu , et ne parla point. Virginie
en sortit la premiere , et fut s'asseoir au
lieu où nous sommes. Paul la suivit bien-
tót après , et vint se mettre auprès d'elle*
L'un et l'autre garderent quelque temps
un profond silence. Il faisoit une de ces
nuits délicieuses , si communes entre les
tropiques , et dont le plus hahile pìnceaxi
ne rendroit paS la beaute'. La lune pa-«-
roissoit au milieu du firmament , entoa-
rée d'un rideau de nuages que ses rayoit^
dissipoient par degrés. Sa lumiere se
répanddic
Paolo e Virginia. a4j
„ arcano^ palesato mi avete ! Ora com'-
„ prendo io la ragiono per cui , da duQ
,y mesi allontanasi da me madamigella do
„ la Tour , e perchè ora abbia decisa
„ la sua partenza. Senz' altro , «Ha mi
y, disprezza. „
Intanto venne V ora della cera , etl
ognuno si mise a tavola agitato da vario
passioni. Si mangiò poco , e non si parlò
mai. Virginia si kXjò prima di tutti ed
andò a sedere- nel medesimo sito do\o
siamo adesso. Paolo la seguì un momento
dopo , e venne vicino a lei. Ambeduo
stettero per qualche tempo in mi profondo
silenzio. ' Era quella " notte , una di quello
diliciose notti , che vedonsi spesso a* tro-
pici , e di cui il più dotto pennello imi-
tare non saprebbe mai la bellezza. Camnli-
nava la luna in mezzo al -firmamento ,
circondata da vn candido velo di nuvc!»
che i suoi raggi disperdevano a poco z
poc». Quiodi la di lei lucd si 'spandeva
O
«4^ PAUL E-r VlltGlNTfei
répindoit insensl jlement sui- les mon^
tagnes de l'ile et 3ur leurs pìtoìas , qui
brilloient d'un vert argenté. Les vents
retenoient leurs haleines, On entendoit
dans les bois , au fond des vallees , aU
haut des rochers , de petits cris , de doux
murmures d'oiseaux , qui se caressoicnt
dans leurs nids > réjouis par la clarté de
la nutt et la tranquillité de l'air* Tous ,
jusqu'aux inséctes , bruiSsoient soui
riierbe ; les étoiles étìnceloi^nt au del et
se réfléchrssoìent au sein de la mer qui
répetoit leurs images tremblantes^ Virgi-
nie parcouroit , avecdes regards distraits ^
son vaste et sombre horizon , distingue
du rivage de l'ile par les feux rOuges des
pècheurs. Elle appèr9ut à l'entrée du port
une lumiere et une ombre : c'étoit le
fanal et le corps du vaisseau où elle de^'oit
s'embarquer.pour l'Europe , et qui, prèt
à mettre à la voile . attendoit ì l'ancre
la fin du calme. A cette vue elle se trou-
bla , et détourna la tète , pour que Paul
ne la vit pas pleurer.
Paolo E • Virginia. ì^%
insensibilmente sulle montagne dell* isola,
e ne dipingeva le cime d' un verde argen-
tino. Tacevano i ^enti ; nelle macchi©,"
nelle valli , e sulle alte rupi udivansi da*
lie\i susurri , un dolce garrire di augel-»
letti che si baciavano ne* nidi , rallegran*
dosi dello splendore della notte , e dclU
pace dell' aria. Tutti gli animali , sino
agl'insetti , sotto l'erba frementi , espnme-
▼ano l* esistenza e la felicità ; le stelle scin-
tillavano nel ci fio , e riflettevano le loro
sembianze tremcntì sul mare chiaro e tran-
quil'o. Virginia ne misurava la vasta esten-.-
sione con occhio inquieto *; e potendosi
distinguere il suo orizzonte , da* lidi dell*
isola , co' fuochi rossi de* pescatori , ella
vide air imboccatura del porto un lume ed
una offlbra. tra questo il fanele ed il corpo
del bastimento , in cui doveva imbarcarsi
per l'Europa , e che pronto a far vela ,
aspettava sulle ancore che finisse la calma,
A questa vista , ella si turbò , e rivoltojsi
perchè Paolo jion la vedesse piangere.
^44 Paul et Virginie.
Madame de la Tour , Marguerite et
moi , nous étions assis à quelques pas
de là , sous des bananiers ; et dans le
silente de la nuit , nous entendimes dis-
tinctement leur conversation , que jc n*ai
pas oùbliée.
Paul luì dit : <; Mademoiselle , vous
„ partez , dit-on , dans trois jours, V ous
5, ne craignez pas de vous exposer aux
,. dangérs de la mer ... de la mer dont
„ vous ètes si effrayée I — Il faut , ré-
„ pondit Virginie , que j'obéisse a mes
„ parents , a mon dévoir. — Vous nous
5, quìttez , rcprit Paul, pour une parente
„ ^loignée , que vous n*avez jamais vue !
„ — Hélas ! dit Virginie , je voulois res-
„ ter ici toute ma vie -, ma mere ne la
„ pas voulu. Mon confesseur ma dit
,, que la volonté de Dieu étoit que je
„ partisse ; que la vie étoit une
^ e'preuve Oh! c'est une épreuv«
„ bien dure ! y,
Paolo e Virginia. 245
Madama de la Tour , Margherita ed
io stavamo a sedere a pochissima distanza ,
sotto alcuni banahieri , e col silenzio
d^lla notte /pentimmo distintamente questo
discorso loro , che io non mi sono dimen-
ticato.
Paolo disse : « Madamigella , Voi par-
» lite , sento dire , di qui a tre giorni :
» non temete d' esporvi a* pericoli del
» mare , . . . del mare che tanto vi spa-
» venta ! — Bisogna , rispose Virginia ,
»• eh' io ubbidisca a* parenti , al mio dovere.
» — Ci lasciate , riprese Paolo , per un»
» parente lontana , che voi non avete
>v veduta mai. — Oimè , «iisse Virginia ,
» voleva rimanere qui tutto il tempo della
». mia vita. Kon lo ha voluto mia madre,
>> ed il. mio confessore mi ha detto , che
» la volontà di Dio era che 10 partissi ;
» che la vita era una pruova. . . . Oh
)> quaato è dura questa pruova ! »
OS
tj^6 Paul et Virginie.
„ Quoi ! rep.irtit Paul , tant de ratsoBS
„ vous ont cìécidee , et aucime ne vous a
„ retenue ! Ah ! ì! en est encore que vous
„ ne me dites pas. La richesse a de grands
„ attrairs Vous rrcuverez bientòt , dans
,. un nouveau mrnde , ^ qvA donner le
„ nom de f ere que vous ne me donnez
„ plus. Vov's le choisirez , ce frere , pai mi
„ des gens di^rnes de vous par une nais-
„ sance et une fortune qiie je ne peux
„ vous offrir. Mais , pourétre plusheu-
„ reuse , oìi voulez - vous aHer? Dans
„ quelle terre aborderez- vous qui vous
„ soit plus chere que celle où vous ètes
„ née ? Où formerez - vous une société
„ plus aìmable que celle qui vous aime l
„ Commenr vi, rez-vous sans les caresses
„ de votre mere , auxquelles vous étes sì
„ accoutumée l Que deviendra - t- elle
„ elle-méme , dcia sur l?ige , lorsqu'elfe
„ ne vo'JS verrà plus à ses cutés , a la
„ table , d.ins la maison , à la promenade
„ où elle s'appuyoit sur vous ì Que
„ deviendra la mienne , qui vous cViérii
j, autant quelle ì Que leur dirai-je à lune
Paolo e Virginia, s.;y
■ « Ma che , rispose Paolo , tante ragioni
y» avete per partire e nessuna per rimanere !
^ » Ve ne saranno molte altre che voi
» non mi dito. La richezza ha gran potere !
» Troverete ben presto , in quel nuovo
» mondo , a chi dare il nome di fratello
» che g:ià non mi date più. Lo sceglierete
» quel fratello fra persone degne di voi '
» per' una nascita ed una fortuna che. io
» non posso offrirvi. Ma , per essere pia
» felice , dove volete voi andare ? In qual
» terra approderete che cara vi sia più di
» quella in cui nata siete l Dove forme-
» rete una società più amabile di quella
» che vi ama ? Come potere vivere priva
» delle carezze d«2lla vostra madre a cui
» siete tanto avvezza ? Cosa diventerà essa
>> già avanzala in età , quando non vi
» vedrà più d'accanto a tavola, in casa ^
» ed al passe ;gio dove si appoggiava sopra
» di voi? Cosa ne sarà della mia che vi
»' ama al par di lei l Cosa dirò a lutto e
» due quando lo vedrò piangere la vottra
» Stenta, l Crudele ! non vi parlo, già éi
A43 Paul et Virginie.
„ et il'autre, quand je les verrai pleurer
„ de votre absence ? Crucile I je ne vous
„ parie point de moi : mais que devien-
„ drai-je moi-méme , quand le matin je
» „ ne vous verrai plus avec nous , et que
„ la nuit viendra sans nous réunirj quand
„ j'appercevrai ces deux palmiers plantés
„ i notre naissance , et si long- temps
„ témoins de notre amitié mutuelle ?
„ Ah ! puisqu'un nouveau sort te touche,
„ que tu cherches d*autres pays que ton
„ pays natal , d*autres biens que ceux de
„ mes travaux , laisse-moi t'accompagner
„ sur le vaisseau ou tu pars. Je te rassu-
„ rerai dans les tempètes qui te donnent
„ tant d'eftroi sur la terre. Je reposerai
„ ta tète sur mon sein ; je réchaufferai ton
„ coeur contre mon cceur ', et en France,
„ où tu vas chercher de la fortune et de
„ la grandeur , je te servirai comme ton
„ eselave. Heureux de ton seul bonheur ^
„ dans ces hótels où je te verrai servie et
„ adpréè , je scrai encore asstfz rìcbe et
Paolo e Virginia. 349
» me ; ma cosa farò quando , alla mattina ,
» non vi vedrò più con noi , e che la
» notte giungerà senza che siamo insieme^?
» Che sarà quando scorgerò quelle du«
>» palme piantate alla nostra nascita , e tanto
» tempo testimoni del nostro mutuo affetto?
» Giacche brami un* altra sorte , giacché
» cerchi un' altra terra fiiori della tua
» terra nativa , altri beni di quelli che ti
» davano le mie fatiche ; deh lasciami
» accompagnarti sul bastimento dove parti.
>> Io ti incoraggirò contro le burrasche
» che tu paventi tanto sulla terra. Riposerà
» la tua testa sul mio sei^o , riscalderò il
» tuo cuore contro il mio ; ed in Francia
» dove vai a cercare la fortimìi , e la
» grandezza , io ti servirò da schiavo..
» Felice , colla sola felicità tua , in que*
» palagi dove ti vedrò ubbidita ed adorata ,
» sarò pur ricco e nobile abbastanza per
t^o Paul et Virginie.
,, assez noble, pour re faire le plus grand
,, des sacrifices , en mourant à tes pieds. ,^
Les sanglots étouff(r»nt sa voix , et
nons entendimes aussi-t6t celle de Vir-
ginie , qui lui disoit ces moTs entreconpés.
de soupirs^ . . , * C est pour toi qre je
„ pars , . . . pour toi que j'ai vu cbaque
„ jour courbé par le travail pour no. rrir
„ deux fimiìles infìrmes. Si je me suis
„ prètée à roccasioii de dever ir riche ,
,»• e est pour te rendre mi!!e foìs le bìéu
„ que tu nous as fait. Estril une fortune
,^ di^ne de ton amitié ? Que me dis-tu
„ de ta naissance ! Ah . s* m etoit eneo re
„ possible de me donner un frere , en
„ choislrols-ie un aut e que toi ì O Paul 1
j, ó Paul ! (.1 m'es beaucoup plus cher
,, qu'un frere ! Combien m*en a-t-il coùté
„ poMr te reponsscr loin de moì ! Je
,, vou'ois que tu m'aldasses à me separer
„ de moi-mème, jusqu'l ce que le cìel
„ put ben'r notre union. Maintenant ,
^ je reste , je pars , jc visi, ;e meur» ; f«^i$
?A0LO fi V-lltGlNIÀ. «it
*► farti it maggiore de* sagrific) , spirantld
» a ^jedi tuoi. »
I sinjjliiozzi gli chiusero la voce , ed
Allora s' intese quella di Virginia', che gli
diceva queste parole interrotte da'sospifit
« Si per té solo io parto .... per te che io
» vedeva ogni giorno aitaticarti , per allmen-
>> tare duo famiglie languerti. Mi presto ali*
» occasione di diventare ricca , perchè vorrei
» renderti mille volte il bene che ci hai
» fatto. Dove è la fbituna degna del tuo
» affetto ? Che parli tu di nascila l O se
» mi fosse possibile ancor di darmi im
» fratello , quaTaUio fuori tìi te sceglierei?
>> O Paolo , Paolo , tu mi tei più caro
>> assai d'un fratello ! Quanto m'a e s -.to
» per respingerti lungi da me ! Voleva
» che tu m* aiutassi a dividermi ih n.ò
» stessa , ^nchè al cielo piacesse di bene-
>» dire la sostra unione. Ora io rima go ,
M parto , vivo , muor« ; fa di rt quello
9 che tu vuoi. li'aQciiiiU senta vir.u, h«
2^2 Paul et Virginie.
„ de moi ce qua tu veux. Fille sany
„ ver tu ! j'ai pu resister à tes caresses ,
„ et ye ne peux soutenir ta douleur ! »
A ces mots , Paul la saisir dans ses
bras -, et la tenant étroitement serree , il
s ecria d'une voix terrible : ^ Je pars avec
» èlle ; rìen ne pourra m*en détacher. 5^
Nous courùmes tous a lui. Madame de Fa
Tcrnr lui dit : « Mon fils , si vous nous
» quitfez, quali ons-nous'de venir ? s>
jr rqjéta en tremblant ces mots : « Mon
,, fils... mon fìls... Vous ma mere, lui
„ dit-iJ, vous qui séparez le frere d avec
5, la SGeur !" Tous deax nous avons sucé
„ votre lait ; tous deux , élevés sur vos
„ genoux , nous avors appris de vous
„ A nous aimer*, tous deux, nous nou3
„ le sommes dit mille fois. Et marnte^
/„ nant vous lelcijnez de moi ! Vous
5, l'envoyez en Europe , dans ce pajs
,, barbare qui vovs a refusé un asile ,
5, et chez des parents crucis qui vous ont
5, vous-mème abandcanée» Voui m«
„ direz
PaoIo e Virginia. aSS
rf potuto resistere alle tue carezze ; ma non
» posso sostenere il tuo dolore. >»
Parlava ancora , quando Paolo V afferrò
nelle braccia , e strìngendola fortemente ,
ffclamò con vece tremante : « Io parto con
» lei , niente da lei potrà staccarmi. »
Già gli stavamo d'intorno. Madama de U
Tour gli disse : « O figlio , se ci lasciate ,
» cosa diventeremo noi ? »
Egli ridisse fremendo questa parola ;
« Figlio .... figlio .... Voi mia madre,
99 aggiunse , voi che dividete il fratello
„ dalla sorella l Tutti e due abbianjo suc-
„ chiato il vostro latte ; tutti e due alle-
,; vati sopra le ginocchia vostre , imparata
^ abbiamo ad amarci ; tutti e due. ce lo
ty siamo giurato mille volte : ed ora voi
„ r allontanate da me ; la mandate in
„ Europa , in quel paese barbaro che negò
„ di ricettarvi j da que* parenti crudeli da
ft cui foste abbandonata. Direte : non aveto
n alcun dritto sopra di lei perchè non Vi
M h sortila. Essa i tutto per me ; o la
P
«54 Paul et Virginie.
» direz : Vous n avez plus de droits sur
jr eUe ; elle n'es| pas votre soeur. Elle
» est tout pour moì , ma richesse , ma
» famiUe , ma naissance , tout mon bien.
y> Je n*en cannois plus dautre. Nous
^ n'avons eu qu un toit , quun berceau ;
» nous n*aurons quun tombeau. Si elle
)> part , il faut qtie je la suive. Le gou-
s> vemeur m'en empéchera ? M'empèche-
» ra - t-ìl de me jeter à la mer ì Je la
9 suivrai i la nage. La mer ne sauroit
y m'étre plus funeste que la terre. Ne
» pouvant vivre ici près d'elle, au moìns
9 jé mourrai sous sesyeux,loindevous.
9 Mere barbare! femme sans pitie ! puisse
9 cet océan cu vous Texposez , ne jamais
9 vous la rendre ! puìssent ses flots vous
9 rapporter mon corps , et le roulant
9 avec le sìen parmi les caìiloux de ces
;► rivages , vous donner , par la perte de
9 vos deux enfants , un sujet étemel de
9 douleur ! 9
A ces mets , je le saisis dai&s mes bras;
Paolo E Virginia. «5S
„ mia ricchezza , la mia famiglia^, . la mia
y, nascita , il mio bene supremo. Altro
„ i|on riconosco. Avemmo un solo tetto ,
„ una sola cuna ; avremo una sola tomba.
„ Se partirà , bisogpna che io la siegua^ Il
t
o governatore me l' impedirà l M' impedirà
„ egli di buttarmi al mare ì La seguirò
„ nuotando : il mare più della terra non
f, mi sarà fatale. Non potrò vivere presso
n di lei , morr^ sotto gli occhi suoi »
„ lungi dà voi , madre barbara , donni.
„ senza pietà. Possa questo oceano , a cui
„ la confidate > non rendervela giammai !
„ possano le sue onde riportarvi il mi«
„ cofp« , e rotolandolo insieme col suo ,
j, in mezzo a selci di questi lidi , darvi
„ nella perdita de' due figli vostri , un'
„ amara cagione .di pianto etemo ! „
Lo presi fra le mie braccia , poiché k
P a
z^6 Paul et Virginie.
car le dé|espoìr lui òtoit la raison^ Ses
yeux étinceloient*, la sueur couloit i gros-
$es gouttes sur son visage en feu ; ses
genoux tremblosent , et je sentoìs dans
sa poitrine brùlante , son cceur battre à
coups redoubléé.
Virginie cffrayée , luì dit : « O mon
„ ami ! j atteste les plaisirs de norre pre-
„ mier àge , tes maux , les miens , et tout
,y ce qui doit lier à jamais deux infortu-
„ nés , si je reste , de ne vivre que pour
„ toi ; si je pars , de rerenir un jour
„ pour èrre i toi. Je vous prends i té-
,, moins 9 vous tous qui ayez élevé moa
,y enfance , qui disposez de ma vie et
„ qui voyez mes larmes. Je le jure par
„ ce ciel qui m'entend , par cette mer
„ que je dois traverser , par Fair que je
,) respire , et ^ue je n*ai jamais souilld
,y du mensonge. „
Gomme le soleil fond et precipite un
rocher de giace du sommet des Apennins^
ainsi tomba la colere impétueuse de ce
Paoio e Virginia. 167
^sperazione gli levava la ragione. Scintil-
* lavano i suoi occhi ; gli grondava il sudore
^ ft goccioni sull* infiammato viso ; gli tre-
5 nuvano le ginocchia , • nell'ardente petto,
> io sentiva urtarsi il suo cuore con veementi
i percosse.
Gli disse Virginia con ispavento : « O
„ amico mio ! te lo prometto per i piaceri
9, della nostra fanciullezza , per i mali
f, tuoi , per i miei , per -tutto quello che
9» deve tmire.per sempre due sciagurati ;
„ 86 rimarrò , di non viver che per te ;
„ se partirò , di ritornare un giorno per
„ essere tua. ìie prendo a testimonio ,
,', ognuno di voi che avete allevata la mia
„ fanciullezza , che disponete delia mia
ff vita » e che vedete le mìe lagrima. Si ,
,, lo giuro per questo cielo che mi sente»
», per questo mare che io varcherò , per
», questa aria che respiro, ^ che non hf^
„ contaminato giammai di m^nzogn^. „
Siccome dal sole disciolta , pic^mba gii
dalla sommità degl' Appennini 1' agghiac*
ciata mole ; cosi cadd». V iti impetuosa di
2^$ Paul et Virginie.
jeunc homme , ì la. voix de Tobjet aimé.
Sa tète altiere étoit baissée , et un torrent
de pleurs couloit de ses y^ux. Sa mere ,
mèlant ses larmea aux siennes , le tenoif
embrassé sans poavoìr parler. Madame
de la Tour , hor» d*elle , me dit : « Je
1^ n*y puis tenir -, mon ame est déchirée.
» Ce malheureux.voyage n'aura pas Iieu«
V Mon voisin » .tftchez d'emmener moa
» fils : il y a huit jours que personne n'a
i> dormi. »
Je dls à Paul : « Mon ami , votre sceur
)> resterà. Demain nous en parlerons au
» gouverneur \ lai^sez reposer votre (a-
)^ mille , et venez passer cette nuit cfaex
» moì. Il est tard , il est minuic -y h croix .
» du sud est droite sur Thorizon. »
Il se- laissa emmener sans rien dire ,
et après une nuit fort agitée , il se leva
au point du jour , et s*en retouma à son
habitation. ^
Fin 4u Tonti premiiu
Paolo i Viucimia. aép
questo giovane , nell' udire gli accenti (
dteir oggetto amato. Inclinato tenea V altero
capo , scorrevagli dagio occhi un torrente
di lagrime , a cui la madre mescolava le
sue , stringendolo al petto senza far parola
madama de la Tour , fuori di se , mi
diceva : « Piii non posso resistere ; il
„ cuore mi si spezza ; questo misero viag*
„ gio non avrà luogo. Caro vicino , procu-
99 rate di portar via il mio figlio. Sono otto
„ giorni che non ha qui dormito nessuno. ,»
Dissi a Paolo : « Amico , rimarà vostra
„ sorella ; dimani ne parleremo al «g^ver*
„ natore : lasciate riposare la famiglia »
n e venite da me per questa notte. Già
„si fa tardi; la. croce del sud è dritta
„ suir orizzonte. „
Si lasciò condurre senza dire nulla , •
dopo usa notte piena di agitazione , levossi
sul far del giorno , e ritornò alla sua
abitazione.
JFìue del Tom0 primo*
v./-- . •^f / «-^ ^. .*/ f