Skip to main content

Full text of "Primo resoconto dei risultati della inchiesta ornitologica in Italia"

See other formats


This  is  a  digitai  copy  of  a  book  that  was  preserved  for  generations  on  library  shelves  before  it  was  carefully  scanned  by  Google  as  part  of  a  project 
to  make  the  world's  books  discoverable  online. 

It  has  survived  long  enough  for  the  copyright  to  expire  and  the  book  to  enter  the  public  domain.  A  public  domain  book  is  one  that  was  never  subject 
to  copyright  or  whose  legai  copyright  term  has  expired.  Whether  a  book  is  in  the  public  domain  may  vary  country  to  country.  Public  domain  books 
are  our  gateways  to  the  past,  representing  a  wealth  of  history,  culture  and  knowledge  that's  often  difficult  to  discover. 

Marks,  notations  and  other  marginalia  present  in  the  originai  volume  will  appear  in  this  file  -  a  reminder  of  this  book's  long  journey  from  the 
publisher  to  a  library  and  finally  to  you. 

Usage  guidelines 

Google  is  proud  to  partner  with  libraries  to  digitize  public  domain  materials  and  make  them  widely  accessible.  Public  domain  books  belong  to  the 
public  and  we  are  merely  their  custodians.  Nevertheless,  this  work  is  expensive,  so  in  order  to  keep  providing  this  resource,  we  bave  taken  steps  to 
prevent  abuse  by  commercial  parties,  including  placing  technical  restrictions  on  automated  querying. 

We  also  ask  that  you: 

+  Make  non-commercial  use  of  the  file s  We  designed  Google  Book  Search  for  use  by  individuals,  and  we  request  that  you  use  these  files  for 
personal,  non-commercial  purposes. 

+  Refrain  from  automated  querying  Do  not  send  automated  queries  of  any  sort  to  Google's  system:  If  you  are  conducting  research  on  machine 
translation,  optical  character  recognition  or  other  areas  where  access  to  a  large  amount  of  text  is  helpful,  please  contact  us.  We  encourage  the 
use  of  public  domain  materials  for  these  purposes  and  may  be  able  to  help. 

+  Maintain  attribution  The  Google  "watermark"  you  see  on  each  file  is  essential  for  informing  people  about  this  project  and  helping  them  find 
additional  materials  through  Google  Book  Search.  Please  do  not  remove  it. 

+  Keep  it  legai  Whatever  your  use,  remember  that  you  are  responsible  for  ensuring  that  what  you  are  doing  is  legai.  Do  not  assume  that  just 
because  we  believe  a  book  is  in  the  public  domain  for  users  in  the  United  States,  that  the  work  is  also  in  the  public  domain  for  users  in  other 
countries.  Whether  a  book  is  stili  in  copyright  varies  from  country  to  country,  and  we  can't  offer  guidance  on  whether  any  specific  use  of 
any  specific  book  is  allowed.  Please  do  not  assume  that  a  book's  appearance  in  Google  Book  Search  means  it  can  be  used  in  any  manner 
any  where  in  the  world.  Copyright  infringement  liability  can  be  quite  severe. 

About  Google  Book  Search 

Google's  mission  is  to  organize  the  world's  Information  and  to  make  it  universally  accessible  and  useful.  Google  Book  Search  helps  readers 
discover  the  world's  books  while  helping  authors  and  publishers  reach  new  audiences.  You  can  search  through  the  full  text  of  this  book  on  the  web 


at|http  :  //books  .  google  .  com/ 


HN  méH  e 


Digitized  by 


Google 


Digitized  by 


Google 


Digitized  by 


Google 


Digitized  by 


Google 


Digitized  by 


Google 


MINISTERO  DI  AGRICOLTURA.  INDUSTRIA  E  COMMERCIO. 

DIREZ (ONE  GENERALE  DELL'AGRICOLTURA. 


UFFIOia  ORITITOLOGIOO. 


PRIMO  RESOCONTO 

DEI  RISULTATI  DELLA  INCHIESTA  ORNITOLOGICA  IN  ITALIA. 
PARTE  SECONDA 

AVIFAUNE    LOCALI. 

RISILTATI  DELLA  INCHIESTA  OKNITOLOGICA 

NELLE   SINGOLE   PROVINCIE 

COIiriLATO   DAL   OOTTOIK 

ENRICO    HILLTER    GIGLIOLI 

Trofeisore  ordiuario  di  Zoolo^'ia  •  Aastoinia  del  VorUbrati 

ual  K.  Istituto  di  studi  8op«riori  di  Pireiiie,  Membro  del  Coinit«to  ornitologico  iotern«iion>l« 

0  Direttore  dell' UrBcio  ornitologico. 


FIRENZE. 

COI  TIPI  DEI  SUCCESSORI  LE  MONNIEE. 

1890. 


Digitized  by  VjOOQIC 


i.6 1 4  5  r  / 


.y  \/vU,A^ 


/CcXu^     ioJi^\A\^ 


Digitized  by  VjOOQ  IC 


SOMMARIO. 


Sottoregione  Continentale  o  Settentrionale. 

PIEMONTE Pag.  2 

Provincia  di  Cuneo ivi 

Elenco  generale  delle  specie  di  nccelli  osservate  in  questa 

provincia 8 

Specie  che  vi  nidificano 13 

Specie  che  vi  sono  di  passaggio  regolare 17 

Specie  che  vi  fanno  apparizione  accidentale 10 

Provincia  di  Torino t  . .  '20 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa 

provincia ,..  22 

Specie  che  vi  sono  sedentarie 28 

Specie  che  vi  nidificano 29 

Specie  che  vi  sono  di  passaggio  regolare 32 

Speoie  di  comparsa  accidentale 87 

Provincia  di  Alessandria 38 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa 

provincia 89 

Specie  che  vi  sono  sedentarie 46 

Specie  che  vi  nidificano ivi 

Speoie  che  vi  fanno  passo  regolare 48 

Specie  che  vi  sono  di  comparsa  accidentale 51 

Provincia  di  Novara 52 

DUtretlo  di  Ossola ivi 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservato  nel  cir- 
condario di  Ossola 5i 

Distretti  di  Varallo,  Piedimulera  e  Crodo (U 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questi 

distretti 08 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  IV  — 

Specie  sedentarie  nel  distretto  di  Varallo Pag.  73 

Specie  sedentarie  nel  distretto  di  Crodo 74 

Specie  sedentarie  nel  distretto  di  Piedimulera ivi 

Specie  erratiche  nel  distretto  di  Varallo 75 

Specie  erratiche  nel  distretto  di  Crodo ivi 

Specie  erratiche  nel  distretto  di  Piedimulera 76 

Specie  che  nidificano  nei  distretti  di  Varallo  e  Piedimulera.  77 

Specie  di  passaggio  regolare  nella  provincia  di  Kovara. . .  99 

LOMBARDIA 102 

Provincia  di  Sondrio ivi 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  que- 
sta provincia 103 

Specie  che  vi  sono  sedentarie 110 

Specie  che  vi  nidificano Ili 

Specie  di  passaggio  regolare 114 

Provincia  di  Bkuqamo 115 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa 

provincia ivi 

Specie  sedentarie 120 

Specie  che  vi  nidificano 121 

Specie  di  passaggio  regolare 122 

Specie  di  comparsa  accidentale • 126 

Provincia  di  Milano ivi 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa 

provincia 127 

Specie  sedentarie  nel  circondario  di  Gallarate 133 

Specie  che  nidificano  in  questo  circondario 184 

Distretto  Medio  Milanese , 135 

Elenco  di  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto  . .  186 

Provincia  di  Cremona 138 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  que- 
sta provincia 139 

Provincia  di  Mantova 149 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  que- 
sta provincia 150 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  Lom- 
bardia    157 

Specie  che  vi  sono  sedentarie 166 

Specie  che  vi  nidificano 167 

Specie  di  passaggio  regolare 170 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  V  — 

VENETO Pa^.   173 

Provihcia  di  Verona ivi 

Elenco  gexterale  delie  specie  di  accelli  osservate  in  que- 
sta provincia 174 

Provincia  di  Vicenza 178 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  que- 
sta provincia 181 

Specie  che  vi  nidificano 186 

Specie  che  vi  sono  di  passaggio 190 

Distretto  di  Betsaano 194 

£lenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.   195 

Provincia  di  Belluno 197 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  ohe  si  trovano  in 
questa  provincia 202 

Provincia  di  Udine 215 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  che  si  trovano  in 
questa  provincia 217 

Distretto  di  Cividale '. ^ 229 

Elenco  dello  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.   231 

Provincia  di  Padova 239 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  ossorvtate  in  que- 
sta provincia ivi 

Provincia  di  Boviao ^ 251 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  que- 
sta provincia 252 

Specie  ohe  vi  nidificano 259 

EMIIil A 268 

Provincia  di  Bologna ivi 

Distretto  di  Vergato ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.   2G4 

Provincia  di  Parma 263 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa  provincia.  209 

Sottoregione  Peninsulare  o  Meridionale. 

LIGXnEtlA *  275 

Provincia  di  Genova • ivi 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  VI  — 

Circondario  di  Savona -Pag.   275 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  circon- 
dario    277 

Distretto  di  Aremano 287 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.  288 
Specie  che  vi  nidificano 297 

Distretto  di  Spezia  ,.■ .301 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.  802 

TOSCANA 817 

Provincia  di  Lucca ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa  provincia.  318 
Specie  di  passaggio  regolare  nei  distretti  di  Massarosa  e 

Viareggio , 336 

Pbovincia  di  Pisa 389 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa  provincia.  348 
Specie  che  vi  nidificano 854 

Provincia  di  Firenze ^. 858 

Elenca  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa  provincia.  361 

Specie  nidificanti  nel  distretto  di  Fiesole 380 

Specie  di  passaggio  regolare  in  questo  distretto 881 

Provincia  di  A  rezzo. 386 

Distretto  del  Casentino ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.  389 

Provincie  di  Arezzo  e  Siena 897 

Distretto  di  Val  di  Chiana ^ ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.  899 

Provincia  di  Siena  , 413 

Distretto  di  Sarteano ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.  419 

Distretto  di  San  Gimignano 424 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.  426 

Provincie  di  Siena  e  Grosseto 431 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  queste  provincie.  487 

Provincia  di  Grosseto , 453 

Isola  di  Giglio ivi 

^  Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  quest*  isola. . . .    ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  Toscana 457 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  VII  — 

HABOUE Pag.  472 

Provincia  di  A  hcona  ....". ivi 

Elenco  delle  specie*  di  uccelli  osservate  in  questa  provincia.  474 

LAZIO 484 

Provincia  di  Roma ivi 

Distretto  cU  Viterbo  e  Montejiaaeone ivi 

Elenco  delle  specie  di.  uccelli  osservate  in  questo  distretto.  485 

ABRUZZI 488 

Provincia  di  Campobasso ivi 

DiatreUo  di  Jelsi ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservato  in  questo  distretto,  ivi 

CAMPANIA 491 

Provincia  di  Napoli ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa  provincia.  493 

Isola  di  Capri .' , . . .  500 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  quest^  isola 502 

PUGIilE 506 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  nelle  Puglie ivi 

CALABRIE 528 

Provincia  di  Catanzaro ivi 

Distretto  di  Maida « ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto. .  529 

Provincia  di  Begoio 586 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa  provincia.  589 

Sottoregione  insulare. 

SICILIA 545 

Provincia  di  Mkssina ? ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questa  provincia.  551 

Provincia  di  Siracusa 565 

Distretto  di  Lentini  e  Carlentini ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.  5G6 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  vili  — 

Distretto  di  Modica Pàg.  568 

Elenco  delle  specie  di  nccelLi  osservate  in  questo  distretto.  569 
Specie  che  vi  nidificano 576 

Provincia  di  Caltanissetta 579 

Distretto  di  Terranova ivi 

Elenco  delle  specie  di  nocelli  osservate  in  questo  distretto.  581 

Provincia  di  Palermo 599 

Distretto  di  Caatelbuono-Madonie : ivi 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  questo  distretto.  601 

SARDEGNA 610 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  nel!'  isola  di  Sar- 
degna     ivi 

COBSICA 631 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate  in  Corsica 682 

INDICE  DEI  NOMI  SCIENTIFICI , 643 

INDICE  DEI  NOMI  VOLGARI 665 

Errata -Corrige 695 

Aggiunte 697 


Digitized  by  VjOOQ IC 


n- RISULTATI 


DELLA 


INCfflESTA  ORNITOLOGICA 

NELLE  SINGOLE  PROVINCIE. 


In  questa  parte  del  mio  Besooonto  intendo  raccogliere 
i  materiali  che  servono  a  dare  un'  idea  deìV Avifauna  spe- 
ciale a  ciascuna  delle  nostre  provincie;  onde  le  notizie  ri- 
cevute dai  diversi  collaboratori  saranno  ordinate  a  tale 
scopo  geograficamente,  ed  ogni  elenco  speciale  sarà  prece- 
duto dai  cenni  fisiografici  locali  e  da  altre  notizie  d' indole 
corrispondente. 

Va  rammentato  che  queste  notizie  rispondono  ai  que- 
siti: 1,  2,  3,  4,  5  e  6  della  categoria  A.,  Osservazioni  di 
naJbwa  generale.  Essi  sono  i  seguenti  : 

1. -Indicare  i  confini  del  distretto  di  osservazione, 
dando  possibilmente  un  cenno  succinto  intorno  alla  co- 
stituzione topografica  del  medesimo  con  brevi  notizie 
flsiograficlie. 

2.  — Quali  sono  le  specie  di  uccelli  ben  note  all'os- 
servatore, e  quali  nomi  volgari  portano  nel  distretto? 
Indicare  quali  sono  più  fì'equenti,  quali  più  scarse;  in- 
dicare inoltre  quali  vivono  in  pianura,  quali  In  monta- 
gna, quali  contemporaneamente  al  pianò  ed  ai  monti. 

3.  — Quali  specie  vi  sono  sedentarie,  cioè  riman- 
gono tutto  r  anno  nelle  medesime  località  del  distretto 
osservato  ? 

1 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  2  — 

4. -Quali  specie  vi  sono  erratiche,  cioè  cangiano 
col  variar  della  stagione  il  loro  luogo  di  dimora,  e.  g. 
dai  monti  scendono  al  piano  ? 

5.  — Quali  specie  vengono  osservate  solamente  di 
passaggio  regolare,  sia  soltanto  nella  primavera^,  sia 
soltanto  nell'autunno,  sia  in  entrambe  quelle  stagioni? 
Indicare  i  mesi  e  possibilmente  la  quindicina  del  passo. 

6. —  Quali  specie  sono  da  considerarsi  di  appari- 
zione accidentale,  e  quali  motivi  sono  addotti  per  tali 
comparse  irregolari  od  avventiasie  ? 

Inoltre  ho  creduto  più  conveniente  riportare  qui  le 
risposte  al  1**  quesito  della  categoria  C ,  Osservazioni  intomo 
alla  nidificazione ,  cioè  : 

1.  -  Quali  specie  nidificano  nel  distretto  ?  Notare  : 
il  numero  delle  covate  flatte  da  ogni  specie  durante  la 
stagione;  l'epoca  di  ogni  singola  covata,  e  di  quante 
uova  consiste  ;  se  vi  sono  intervalli  nella  deposizione 
delle  uova;  la  durata  della  incubazione;  dire  se  vi 
prende  parte  anche  il  maschio. 

Sottoregione  Continentale  o  Settentrionale. 

PIEMONTE. 

Cuneo  (Aere  capitano  Vincenzo)  : 

La  provincia  di  Cuneo  confina  a  NE.  con  quella  di 
Torino,  a  NO.  e  SO.  colla  Francia,  all'È,  colla  provincia 
di  Alessandria  ed  al  SSE.  con  quella  di  Genova. 

La  provincia  suddetta  offre  molte  varietà  nel  suo  ter- 
ritorio: da  una  parte  le  Alpi  marittime,  le  cui  sommità 
sempre  o  quasi  sempre  coperte  di  neve,  fanno  un  bellis- 
simo contrasto  coi  ridenti  colli  ammantati  di  verdura  e 
colle  ampie  e  feraci  valli,  adombre  di  selve  e  feconde  di 
buoni  pascoli,  le  quali  vanno  gradatamente  stendendosi  in 
vaste  e  fertili  pianure,  ricche  di  ogni  sorta  di  vegetali. 


Digitized  by  VjOOQIC 


Dalle  circostanti  Alpi  scendono  molti  fiumi  e  ruscelli 
che  trascorrono  la  provincia  in  ogni  sua  parte. 

Le  colline  ed  i  poggi  sono  per  lo  più  coltivati  a  vite 
nella  parte  media  e  superiore,  a  cereali  e  legumi  nella  parte 
inferiore. 

Circa  alla  pianura,  dessa  occupa  la  parte  settentrio- 
nale della  provincia,  è  ricoperta  di  terre  vegetali  assai  pro- 
duttive, ed  è  popolata  in  gran  numero  di  gelsi  ed  alberi 
fruttiferi  che  ne  formano  uno  dei  principali  redditi. 


SSlenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate  nella  provincia  di  Cuneo,  coi 
nomi  volgari  locali  ed  indicazioni  di 
trequenza,  di  ubicazione,  quali  sono  se- 
dentarie  e  quali  erratiche. 

Corvus  Corax,  Crouas,  Cournajas  real.  Scarso  ai  monti,  se- 
dentario. 

Corvus  Corone,  Crav,  Cournajas.  Frequente  ai  monti,  d'inver- 
no al  piano,  erratica. 

Corvus  Comix,  Cournajas  grisj  Croos  bianch.  Frequente  ai 
monti,  d' inverno  al  piano,  erratica. 

Corvus  frugilegus,  Crov^  Cournajas.  Frequente  d'inverno. 

Lycos  Monedula,  Cournajas  pdt  Scarsa.  (Finora  un  solo  esem- 
plare mi  è  capitato). 

Nucifraga  Caryocataotes,  Bertfranseis^  Verrou.  Scarsa  ai  mon- 
ti, sedentaria. 

Pioa  rustioa,  Berta ^  Ajassa,  Frequente  al  piano,  sedentaria. 

Garrulus  glandarius,  Gaj^  Beri,  Ghè.  Frequente  ovunque,  se- 
dentaria. 

Pyrrhocorax  alpinus,  Gioja,  Cioja  del  bech  giaun.  Frequente 
ai  monti,  sedentario. 

Pyrrhocorax  Graculus,  Oiojay  Cioja  del  bech  rouss.  Frequente 
ai  monti,  sedentario. 

Stumus  vulgaris,  Stoum^  Stournd,  Frequente  al  piano. 

Pastor  roseus,  SUmrnel  d*  marina.  Scarso  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  4  — 

Fringilla    COBlebs,    Pinsoun^    Frangouei^    Cùicin,    Frequente 

ovunque,  sedentario. 
Fringilla  Montifringllla,  Mountanj  Mountaìid.  Frequente  ai 

monti,  d'inverno  al  piano. 
Montifringilla  nivalis,  Frangud  dia  fiocca^   Arpariy  Nevareid. 

Scarso  ai  monti,  sedentario. 
Petronia  Stulta,  Pasara  marenga^  o  d!  mountagna.  Frequente. 
Passer  montanus,  Passarot  di  sales,  o  d' rasa  pciia^  Miarola. 

Frequente  al  piano,  sedentaria. 
Passer  Itali®,  Passarot  doumesti  o  d' rasa  grossa.  Frequente 

al  piano,  sedentaria. 
Coccothraustes   vulgaris,   Fruson^   Bech  dur.    Frequente   ai 

monti  e  al  piano. 
Ligurlnus  Chloris,  Verdoun.  Frequente  al  piano  ed  ai  monti, 

sedentario. 
Chioroptila  Citrinella,  Canarin  d'mountagna.  Scarso  ai  monti, 

sedentario. 
Chrysomitris  Spinus,    Tarìn^   Virafeuje^  Lucarin,  Frequente 

ovunque,  erratico. 
Carduelis  elegans,  CardUn,  CiardouUna.  Frequente  ovunque, 

sedentario. 
Serinus  hortulanus,  Sirin^  Serin.  Scarso  ai  monti. 
Cannabina  Linota,  FaneZ,   Fanét  Frequente  ai   monti  e  al 

piano. 
>EgÌOthus  Linarius,  Tarin^  Tarin  d'mar.  Scarso  ai  monti. 
^Egiothus  rufescens,  Tarin  d'mar  pcit  Scarso  ai  monti. 
Pyrrhuia  europea,  Cifoulot,  Ciuffoulot.  Scarso  ai  monti,  er- 
ratico. 
Loxia  Curvirostra,  Bech  an  crous,  Bech  etort  Scarso  ai  monti 

ed  al  piano. 
Miliaria  Projer,  Predicatour,    Avibroun^   Cantaris.  Scarso  ai 

monti. 
Emberiza  Citrinella,    Ambra  ^   Oiaunéj    Pajarina.   Frequente 

ovunque,  erratico. 
EmbBrìzfk  Cìrìus  j  Zisij  Barbisa,  Trasola  grisa.  Scarso  ai  monti. 
Emberiza  Hortulana,  Ourtoulan,  2Va«oZa.  Frequente  ovunque. 
Emberiza  Cia,  Barbisa^  Fanin^  Zia,  Frequente  ai  monti. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  5  — 

Emberiza  pusilla.  Accidentale. 

Emberiza  SchOBnicius,  Pasara  àHesca^  Scrivah.  Frequente  al 
piano. 

Calcarius  nivalis,  Ourtoulan  hianck^  Ambra  dia  fiocca.  Scarso. 

Alauda  arborea,  LoudouUna^  LotCdriin,  SuUarola,  Frequente 
ovunque. 

Alauda  arvensis,  Lodna,  Lodotda,  Tradcla.  Frequente  al  piano. 

Galerita  crlstata,  Lodoula,  Traciola,  Ciouflil,  Frequente  al 
piano. 

Agrodroma  campestris,  StrouMoun,  Piourousa.  Scarso  ai  monti. 

Anthus  pratensis,  Vainetta,  Ouvina,  Or  assetta.  Frequente 
ovunque. 

Anthus  trivialis,  Vainetta,  Ouvina,  Grassetta.  Frequente 
ovunque. 

Anthus  Splpoletta,  Vainetta,  Grassetta  da  èva.  Frequente  ai 
monti,  d'inverno  al  piano. 

Budytes  flavus,  Balarina^  Bouarina.  Frequente  al  piano. 

Budytes  cinereocaplllus,  Balarina,  Bouarina.  Scarsa  al  piano. 

Motacllla  alba,  Balarina^  Fotf/mera.  Frequente  al  piano,  se- 
dentaria. 

Calobates  melanope,  Balarina,  Bouarina.  Frequente  al  piano. 

Saxicola  Oenanthe,  Ctd  bianche  Picamoute.  Scarso  ai  monti. 

Saxicola  Stapazlna,  Cui  bianck  d^'mounta^na.  Assai  scarsa  ai 
monti. 

Monticala  saxatills,  Passra  soulitaria  roussa^  Roussignenl.  Scar- 
so ai  monti. 

Monticola  Cyanus,  Passra  souUtaria  bleu.  Scarsa  ai  monti. 

Menila  nigra,  Merlou.  Frequente  ovunque  e  sedentario. 

Merula  torquata,  Griva  savojarda^  Ciach'ciacìi.  Scarso  ai 
monti,  sedentario. 

Turdus  pilaris,  Griva  d^  mauntagna,  Ciaciara.  Frequente  ai 
monti  ed  al  piano,  d'inverno. 

Turdus  iliacus,  Tourd  subioalin,  Subiot^  Tourd  ckilour.  Fre- 
quente d' inverno. 

Turdus  musicus,  Tourd  j  Griva  del  geneiver.  Frequente. 

Turdus  viscivorus ,  Griva ^  Grivass.  Frequente  al  piano,  se- 
dentaria. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  6  — 

Aedon  Luscinia,  Arnffneul,  RarmgnmL.  Frequente  al  piano. 
Erithacus  Rubecula,  Piciourmssj  Petrouss.  Frequente  ai  monti, 

erratico. 
Cyanecula  Wolfi,  Stomi  bleu^  Icét  dia  stella.  Scarso  ai  monti. 
Ruticilia  PhoBnicurus,   Cui  youss^   Cuvaroussa.  Frequente  ai 

monti. 
Ruticilia  titys,    Couvaroussa^   Bouciard^    PirovléL    Scarso  ai 

monti. 
Pratincola  Rubicela,  Pounta  d'mdiay  Pitarmutas.  Frequente 

ovunque. 
Pratincola  Rubetra,  Pounta  d'Tnelia^  Pitamoutas.  Frequente 

ovunque. 
Sylvia  orphaea,  Capneir  d^mountagna  o  gross.  Scarso  ai  monti. 
Sylvia  cinerea,  Canavrota^  Biaiichet  Frequente  ovunque. 
Sylvia  Curruca,  Catianirola^  Canam^ota  di  btisson.  Scarsa. 
Monachus  Atricapillus,  Capneir,  Frequente  al  piano. 
Monachus  hortensis,  Canavroto,  CanamVoZa.  Frequente  al  piano. 
Phylloscopus  sibilator,  Cincin  verd.  Frequente  ovunque. 
Phylloscopus  Trochilus,  Cincin  giaun.  Frequente  ovunque. 
Phylloscopus  Bonellii,  Cindn  bianch.  Scarso. 
Phylloscopus  rufus,  Cincin  pcit  Frequente  ovunque. 
Hypolais  icterina,  Ciandn^  Cincin,  Scarso  al  piano. 
Acrocephalus  palustris,   Ramignsid  die  cane  pcit.   Scarsa  al 

piano. 
Acrocephalus  arundinaceus,    Ransigneul  die  cane^  Re  di  Ran- 

signeuL  Scarso  al  piano. 
Potamodus  luscinioides,  Lescarifia^  Pajarola,  Scarsa  al  piano. 
Troglodytes  parvulus,  Repdt^  Re  cucala.  Frequente  ai  monti, 

erratico. 
Cinclus  aquaticus,  Merlou  da  eva^  Pioumba.  Frequente  ed  er- 
ratico. 
Accentor  COllaris,  Fola,  Bovlou,  Folariga,  Frequente  ai  mon- 
ti, sedentario. 
Accentor  modular is,  Mmretta^  Grisareid,  Vitounetta.  Frequente 

ovunque,  erratica. 
Regulus  cristatus,  Steila  d'or.  Regina.  Frequente  ai  monti, 
d'inverno  al  piano,  erratico. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  7  — 

Regulus  ignicapillus,  St^a  d'or,  Regina.  Frequente  ai  monti , 
d'inverno  al  piano,  erratico. 

^Egithalus  pendulinus,  Taschet,  Boursalin,  Fiaschet  Scarso  al 
piano. 

Acreduia  caudata,  Tupinety  Couva  lounga,  Mantcujè.  Scarsa 
ai  monti,  erratica. 

Acredula  rosea,  Tupìnet,  Couva  lounga,  Manicitjè,  Freqaente 
ovunque,  erratica. 

Panurus  biarmicus.  Scarso  al  piano. 

Parus  major.  Testa  neira,  Ciribibì,  Pltavia  grossa.  Frequente 
ovunque,  sedentaria. 

Parus  ater.  Testa  neira,  Pitavia  mora.  Scarsa  ai  monti,  er- 
ratica. 

Cyanistes  oasruleus,  Parussina,  Testa  bleu.  Frequente  ovunque. 

PoBCile  palustris.  Testa  neira,  Fratin,  Nonetta.  Scarsa  al  piano. 

Sitta  caesia,  Pichét,  Pick  murauj  Pkatoun,  Frequente  ovun- 
que, sedentario. 

Certhia  familiaris,  Rampignet,  Pìcatin,  Rampighin,  Scarso  ai 
monti,  sedentario. 

Certhia  brachydactyla,  Rampìgnet,  Picatìn,  Rampighin.  Fre- 
quente al  piano,  sedentario. 

Tichodroma  muraria,  Parpajoun,  Pick  dia  mort,  Picatin  di 
bauss.  Frequente  ai  monti,  erratico. 

Oriolus  Gaibula,  Ourievl,  Garbé.  Frequente  al  piano. 

Ampelis  Garruius,  Dourin.  Accidentale. 

Lanius  Excubitor,  Gabiosna  farchétta  o  d' passage.  Scarsa  al 
piano. 

Lanius  minor,  Dergna,  Gabiosna  mesana.  Frequente  al  piano. 

Lanius  Collurio,  Gabiosna  bussonera.  Frequente  al  piano. 

Lanius  auricuJatUS,  Gahiouma,  Gabiosna  roussa.  Frequente 
al  piano. 

Muscicapa  collaris,  Becafigh,  Cichcich.  Scarsa  ai  monti. 

Muscicapa  Atricapilla,  Becafigh,  Cichcich.  Scarsa  ai  monti. 

Butalis  Orisela,  Cichcich.  Scarso  al  piano. 

Hirundo  rustica,  Rqandoula,  Roundanina,  Rioundotda.  Fre- 
quente al  piano. 

Chelidon  urbica,  Roundanina,  Cui  bianeh.  Frequente  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  8  — 

Olivicola  riparia,  MartUn,  Culbianch  d*eva.  Frequente  al  piano. 

Cotile  rupestris,  Eouiìdanina  d!  mountagiia^  Rioundvla  die  roche. 
Frequente  ai  monti. 

Cypselus  Apus,  Pivi.  Frequente  al  piano. 

Cypselus  Melba,  Re  di  Pivi ^  Pivi  di  bau88.  Frequente  ai  monti. 

Caprimulgus  europaeus,  CarcahaU^  Carcateppe,  Volahahi.  Scarso 
al  piano. 

Dryocopus  martius.  Pick  neir^  Pick  d' mountagna.  Scarso  ai 
monti,  sedentarip. 

Ficus  major,  Picardela,  Pich-gaj,  Frequente  ovunque,  se- 
dentario. 

Ficus  minor,  Pichét  d' mountagna^  Pich-pcit  Frequente  ai 
monti,  sedentario. 

Gecinus  viridis,  Picass^  Picatass.  Frequente  al  piano,  seden- 
tario. 

lynx  Torquilla,  Torsacol^  StorsacoL  Frequente  al  piano. 

Cuculus  canorus,  Coucou^  Couc^,  Frequente  ovunque. 

Alcedo  Ispida,  Serena.  Pioumbin.  Frequente  al  piano,  seden- 
tario. 

Coracias  Garrula,  Ohe  d]  marina.  Scarsa  al  piano. 

INcrops  Apiaster,  Rocaireul^  Serbia  di  prà,  Ghepié.  Scarso  al 
piano. 

Upupa  Epops,  Poupotij  Poupoula,  Puta,  Frequente  al  piano  ed 
ai  monti. 

Strix  flammea,  Crivela,  Dama^  Dona.  Frequente  ovunque, 
sedentario. 

Syrnium  Aluco,  Ciotis^  Cravé^  Cìabriér.  Frequente  ai  monti, 
sedentario. 

Asio  Otus,  Ciouch  d' mountagna,  Mesduch.  Scarso  ai  monti, 
erratico. 

Asioaccipitrinus,  Sivitouloun,  Qanaveldifau»  Scarso  ai  monti. 

Athene  Noctua,  Sivitoida,  Crivela,  Frequente  ovunque,  seden- 
taria. 

Scops  Giù,  Ciouch.  Frequente  ovunque. 

Bubo  maximus,  Granduch,  Dugoti,  Diavou,  d' mountagna.  Fre- 
quente ai  monti,  d'inverno  al  piano;  erratico. 

Circus  aeruginosus,  Farcoun  dia  testa  bianca.  Scarso  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  9  — 

Circus  cyaneus,  Fàlck  d' San  Martin,  Scarsa  al  piano. 

Circus  cineraceus.  Scarsa  al  piano. 

Pandion  Haliaétus,  Acula  pescoiraj  Amia  bianca.  Scarso  al 
piano. 

Circaetus  gallicus,  Aculota^  Poundrà  bianca.  Scarso  al  piano. 

HaliaKtus  Albicilla,  i4cuZa  roìissa  0  dia  couva  iìaTica.  Accidentale. 

Aquila  ChrysaStus,  Acida  real,  Aigia.  Frequente  ai  monti,  se- 
dentaria. 

Aquila  pomarina,  Acula.  Scarsa  al  piano. 

Archibuteo  lagopus.  Scarsa  al  piano. 

Buteo  Yulgaris,  Poundrd,  Falcoun.  Frequente  ovunque,  er- 
ratica. 

Pernis  BphloruSj  Poundrà  ^  Poundrà  grossa.  Frequente  iri  certe 
annate y  scarso  in  altre;  al  j^i^no. 

Milvus  Ictinus,  Falcoun  dia  couva  fourcua.  Scarso. 

Falco  Peregrlnus,  Fnrchet  da  pemis.  Frequente  ai  monti, 
erratico. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Farchst  di  giari  o  rate.  Scarso. 

^Esalon  regulus,  Farchet  die  passre  o  d' mountagna.  Scarso  ai 
monti. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Crivda.  Frequente  ovunque  e  seden- 
tario. 

Cerchneis  Naumanni,  Crivda.  Scarso  al  piano. 

Cerchneis  vespertìnus,  Farchet  die  causserousse^  Ouslé.  Scarsa. 

Astur  palumbarlus,  Farditoun,  Capastr.  Frequente  ai  monti, 
sedentario. 

Accipiter  Nisus,  Farchet^  Sparavé.  Frequente  ovunque,  er- 
ratico. 

GypaKtus  barbatus.  Scarsa  ai  monti. 

Phalacrocorax  Garbo.  Scarso  al  piano. 

Microcarbo  pygmaeus.  Accidentale. 

Ardea  cinerea,  Airoun,  Neiroun.  Scarso  al  piano. 

Ardea  purpurea,  Airoun,  Neiroun.  Scarso  al  piano. 

Egretta  alba,  Airoun^  Leiroun  bianch.  Scarsa  al  piano. 

Egretta  Garzetta,  Airoun,  Leiroun  bianch.  Scarsa  al  piano. 

Ardeola  rallo'l'des,  Airoun  giaun  pdt  Scarsa  al  piano. 

Ardetta  minuta,  7W,  Sgourgétta.  Scarso  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  10  ^ 

Botaurus  Stellaris,  Trouniboun,  Leiroun,  Scarso  al  piano. 

Nycticorax  griseus,  Leiroun  dia  pivma.  Scarso  al  piano. 

Ciconia  alba,  Sicogna^  Cicogna.  Accidentale. 

Ciconia  nigra,  Sicogna^  Cicogna.  Accidentale. 

Platalea  Leucorodia.  Accidentale. 

Plegadis  Falcinellus.  Earo  al  piano. 

Cygnus  musicus,  Cin^  Cign,  Assai  raro  al  piano. 

Anser  segetum ,  Oca  sarvaja.  Scarsa  al  piano. 

Anas  Bo$cas,  Ania  sarvaja^  Colverd.  Frequente  al  piano. 

Chaulelasmus  streperus ,  Ania,  Scarsa  al  piano. 

Spatula  clypeata,  Colverd,  CassuL  Scarso  al  piano. 

Datila  acuta,  Ania  sarvaja  dia  couva  longa.  Scarso  al  piano. 

Mareca  Penelope,  Ania^  Col  rouss.  Scarso  al  piano. 

Nettion  Crecca,  Ania  greca,  Gargot  Frequente  al  piano. 

Querquedula  Circia,  Saslot^  Gargot,  Garganel.  Scarsa  al  piano. 

Fullx  ferina.  Scarso  al  piano. 

Fulix  Fuirgula.  Scarsa  al  piano. 

Fulix  Nyroca.  Scarsa. 

Bucephala  Clangala.  Scarso. 

Mergus  Merganser.  Scarso. 

Mergellus  Albellus.  Scarsa. 

Columba  Palumbus,    Couloumh  sarvaj   0  fave.  Frequente   al 

piano. 
Columba  Genas,  Coidumb  tourer  0  toré.  Frequente  ovunque. 
Columba  livia.  Scarso  ai  monti. 

Turtur  tenera,  Tourtoura,  Tourtoula,  Frequente  ovunque. 
Perdix  rufa,  Pemis  roussa,   BeHavela.  Frequente  ovunque, 

sedentaria. 
Perdix   saxatilis,   Pernia   gaja,    Couloumbana.  Frequente  ai 

monti,  sedentaria. 
Starna   Perdix,  Pemis  grisa,  Tarìga,  Frequente  ai  monti  ed 

al  piano,  sedentaria. 
Coturnix  COmmunis,  Quaja,  Caja,  Frequente  ovunque. 
Lyrurus  Tetrix,  Fasan,  Fasan  d'mountagna.  Scarso  ai  monti, 

sedentario. 
Lagopus  mutus,  Calavria,  Calabria,  Pemis  bianca.  Frequente 

ai  monti,  sedentario. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  11  — 

Rallus  aquaticus,  Raj,  Rai.  Frequente  al  piano. 

Ortygometra  Porzana,  Gilardifia,  Girardifia.  Scarso  al  piano. 

Ortygometra  Bailloni,  OirardOìa  pdta.  Scarsa. 

Ortygometra  parva,  Oirardìna  pdta.  Scarsa. 

Crex  pratensis,  Re  da  quaje,  Re  die  caje.  Scarso. 

Gallinula  Chioropus,  Poula  da  èva.  Scarsa. 

Fulica  atra,  Folaga^  Poula  dapina^  Scarsa. 

Grus  COmmunis,  Orua^  Gru.  Scarsa. 

Otis  Tarda.  Accidentale. 

Otis  Tetrax.  Accidentale. 

(Edicnemus  SCOlopax,  Gambalevrotj  Gambalevret.  Frequente  al 

piano. 
Charadrius  Pluvialis,  Piviè   dorè,   Pivlè  real.   Frequente  al 

piano. 
Squatarola  helvetica,  Piviè ,  Piviè  dorè.  Scarsa  al  piano. 
Vanellus  Capella,  Pivìè  douminican,  Vanetta.  Piuttosto  scarsa 

al  piano. 
Himantopus  candidus,  Cavajer  loumbard.  Scarso. 
Pelidna  subarquata.  Scarso. 
Actodromas  minuta.  Scarso. 
Machetes  Pugnax,  Becassot,  Cavajer,  Scarsa. 
Tringoides  Hypoleucus,  Balota.  Frequente  al  piano. 
TotanuS  Ochropus,  Becassin,  Ctdbianch,  Pwuravej ,  Piouravela. 

Scarso  al  piano. 
Totanus  Glareoia,  Becassin.  Scarso. 
Totanus  Stagnatilis,  Bexiassin  gambe  loungh^.  Scarsa. 
Totanus  Calidris,  Tutò,  Fouloun.  Scarsa. 
Totanus  FuSCUS,  Cravetta.  Scarso. 
Limosa  melanura,  Subiareul,  Gambe  lounghe.  Scarsa. 
Limosa  ruta,  Subiareul,  Gambe  lounghe.  Accidentale. 
Scolopax  Rusticula,  Becassa.  Frequente  ai  monti  ed  al  piano. 
Gallinago  major,  Loumbarda,  Scarso  al  piano. 
Gallinago  caelestis,  Becassetta,  Becassin.  Frequente  al  piano. 
Gallinago  Gallinula,  Becassin,  Voulet.  Scarso  al  piano. 
Numenius  Arquata,  Becasson  gross.  Scarso. 
Numenius  Phsopus ,  Becassounot  gru  pdt.  Scarso. 
Thalasseus  cantiacus.  Accidentale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  12  — 

Sterna  fluviatilis,  Féscarin,  Scanapés.  Scarsa. 
Sternuta  minuta ,  Péscarin,  Sgarin.  Scarsa  al  piano. 
Hydrochelidon  leucoptera,  Coucai^  Mounietta.  Scarso. 
Hydrochelidon  nigra,  Concai,  Mounìetta,  Scarsa. 
Chroocephalus  minutus,  Ochetta,  MuUnè.  Scarso. 
Chroocephalus  ridibundus,  Ochetta^  MuUnè.  Non  frequente. 
Rissa  tridactyla.  Scarso. 
Stercorarius  pomatorhinus.  Accidentale. 
Stercorarius  crepidatus.  Accidentale. 
Stercorarius  parasiticus.  Accidentale. 
Puffinus  Kuhii.  Accidentale. 
Colymbus  glacialis.  Bara  assai. 
Colymbus  septentrionalis.  Eara. 
Podiceps  cristatus.  Scarso. 
Podiceps  nigricollis.  Scarso. 

Podiceps  fluviatilis,  PioumUn^  Toumboulot  Frequente  al  piano, 
sedentario. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  13  -- 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  nidiScano 
nella  provincia  di  Cuneo  colle  notizie  più 
importanti  in  proposito. 


1 

gpoea 

DI  quante 

Durata 

Se  Ti  prende 

g 

deir 

parte 

•3 

di  «irnl  singoU 

Dora 

ineabaslene 

anche 

^ 

tQ 

ccnta. 

consiste. 

Orlernl) 

Il  maschie. 

1 

marzo 

4a6 

18  a  20 

M,eF. 

1 

aprile 

4a6 

16  a  18 

id. 

1 

aprile 

3a4 

16  a  18 

id. 

2 

mar.  mag. 

3a4- 

16  a  18 

id. 

2 

mar.  mag. 

3a6 

16  a  18 

id. 

2 

apr.  giug. 

bai 

16  a  18 

id. 

1 

maggio 

3a4 

18  a  20 

id. 

1 

maggio 

3a4 

18  a  20 

id. 

2 

mar.  giug. 

5a6 

16  a  17 

id. 

2 

apr.  mag. 

3a4 

14  a  16 

id. 

1 

maggio 

4a6 

16  a  18 

id. 

1 

maggio 

3a4 

16  a  18 

id. 

2 

apr.  giug. 

3a4 

16  a  16 

id. 

2 

apr.  mag. 

4a6 

12  a  14 

id. 

2 

apr.  giug. 

5a6 

16  a  16 

id. 

1 

maggio 

3a4 

16  a  18 

id. 

2 

apr.  giug. 

3a4 

14  a  16 

id. 

1 

maggio 

3a4 

16  a  18 

id. 

2 

apr.  giug. 

3a4 

14  a  16 

id. 

1 

maggio 

4a5 

16  a  18 

id. 

1 

maggio 

4a6 

16  a  18 

id. 

1 

maggio 

4a6 

16  a  16 

id. 

2 

mag.  giug. 

4a6 

16  a  18 

id. 

2 

apr.  giug. 

3a4 

14  a  16 

id. 

1 

maggio 

4a5 

16  a  16 

id. 

1 

maggio 

3a4 

16  a  16 

id. 

1 

maggio 

4a5 

16  a  18 

id. 

2 

mag.  giug. 

3a4 

14  a  16 

id. 

2 

apr.  giug. 

4a6 

14  a  16 

id. 

2 

mag.  giug. 

4a5 

16  a  18 

id. 

2 

mag.  giug. 

4a5 

16  a  18 

id. 

2 

apr.  giug. 

3a5 

16  a  16 

id. 

2 

apr.  giug. 

4a6 

14  a  16 

Digitized  by  V. 

id. 

^ooQle 

Corvus  Corax. 
Corvus  Corone. 
Corvus  Cornix. 
Nucifraqa  Caryocatactes. 
Pica  rustica. 
Garruius  glandarius. 
Pyrrhqcorax  alpinus. 
Pyrrhocorax  Graculus. 
Sturnus  vui.qaris. 
Fringilla  coelebs. 
Fringilia  Montif ring! Ila. 
Montifringilla  nivalis. 
Petronia  stulta. 
Passar  montanus. 
Passar  Itaiiae. 
Coccothraustes  vulgaris. 
Ligurinus  Chioris. 
Chrysomitris  Spinus. 
Cardueiis  elegans. 
Cannabina  Linota. 
Pyrrhuia  europaea. 
Miliaria  Projer. 
Emberiza  Citrinella. 
Emberiza  Hortulana. 
Emberiza  Cia. 
Emberiza  SchoBniclus. 
Alauda  arborea. 
Alauda  arvensis. 
Galerita  cristata. 
Anthus  pratensis. 
Anthus  trìvialis. 
Budytes  fiavus. 
Motacilia  alba. 


14 


i 

Epoca 

Di  quanta 

Dorata 

Be  Ti  pnods 

* 

s 

dell' 

parte 

•2 

di  ogrnl  BfDgola 

nova 

inenbaiisiM 

adche 

9Ì 

corate. 

consUte. 

(giorni) 

il  maschia. 

Saxicola  Oenanthe. 

1 

2     mag.  giug. 

4a6 

15  a  16 

M.eF. 

Monticola  saxatilis. 

1 

maggio 

4a6 

16  a  17 

id. 

Monticela  Cyanus. 

1 

maggio 

4a6 

16  a  17 

id. 

Merula  nigra. 

2 

apr.  giug. 

4a5 

16  a  18 

id. 

Merula  torquata. 

1 

maggio 

4a5 

16  a  18 

id. 

Turdus  musicus. 

1  1     maggio 

6a6 

16  a  18 

id. 

Turdus  viscivorus. 

2     mar.  mag. 

4a5 

16  a  16 

id. 

Aedon  Luscinia. 

2     mag.  giug. 

4a5 

16  a  16 

id. 

Erithacus  Rubecula. 

2     mag.  giug. 

4a6 

16  a  16 

id. 

Ruticilla  PhoBnicurus. 

1  ,     maggio 

6a7 

16  a  17 

id. 

Ruticillatitys. 
Pratincola  Rubicola. 

1  !     maggio 

4a6 

16  a  17 

id. 

2  ;  mag.  giug. 

5a6 

16  a  16 

id. 

Pratincola  Rubetra. 

2 

mag.  giug. 

6a6 

16  a  16 

id. 

Sylvia  orphaBa. 

1 

maggio 

4a5 

16  a  18 

id. 

Sylvia  cinerea. 

2     mag.  giug. 

5a6 

16  a  16 

id. 

Monachus  Atricapillus. 

2     mag.  giug. 

4a5 

14  a  16 

id. 

Monachus  hortensis. 

2  [  mag.  giug. 

4a5 

14  a  16 

id. 

Phylloscopus  sibilator. 

1        maggio 

4a5 

14  a  15 

id. 

Phylloscopus  Trochilus. 

1        maggio 

4a6 

14  a  16 

id. 

Phylloscopus  Bonellii. 

1        maggio 

4a6 

14  a  16 

id. 

Phylloscopus  rufus. 

2      mag.  lug. 

4a5 

16  a  16 

id. 

Hypolais  icterina. 

2     mag.  giug. 

4a5 

16  a  16 

id. 

Acrocephalus  palustris. 

1         giugno 

4a5 

16  a  17 

id. 

Acrocephalus  arundinaceus. 

1        maggio 

4a6 

16  a  17 

id. 

Potamodus  luscinioides?. 

L'unica  volta  ( 

ih'io  sap 

pia  fu  n 

el  1869 

che  venne 

trovata  « 

i  nidifica 

re  nella 

Eegia  teni 

Ita  di  Po 

(llenzo. 

Troglodytes  parvulus. 

2     apr.  giug. 

6a6 

14  a  16 

M.eF. 

Cinclus  aquaticus. 

2 

apr.  giug. 

4a6 

16  a  18 

id. 

Accentor  collaris. 

1 

maggio 

4a5 

17  a  18 

id. 

Accentor  modularis. 

2 

mag.  giug. 

4a6 

16  a  17 

id. 

Regulus  cristatus. 

2 

mag.  giug. 

Saio 

14  a  15 

id. 

Regulus  ignicapillus. 

2 

mag.  giug. 

Saio 

14  a  16 

id. 

^githalus  pendulinus. 

2 

apr.  giug. 

4a5 

16  a  16 

id. 

Acredula  rosea. 

2 

febb.  apr. 

12  a  14 

14  a  16 

id. 

Acredula  caudata. 

2 

febb.  apr. 

12  a  14 

14  a  16 

id. 

Parus  major. 

2 

apr.  giug. 

Sa  14 

14  a  16 

id. 

Parus  ater. 

2 

apr.  ffiue. 

6a8 

14  a  16 

id. 

Cyanistes  caeruleus. 

2  !  apr.  giug. 

10  a  14 

14  a  16 

id. 

D 

gitized  by  Vj 

OOQle 

—  16 


Epoca 

di  ogni  singola 

covata. 


Di  quante 

uova 
consiste. 


Durata 

dell* 

incubazione 

(giorni) 


Be  vi  prendo 

parte 

anche 
il  mascUo. 


Poecile  palustris. 
Sitta  caesia. 
Certhia  familiaris. 
Certhia  brachydactyla. 
Tichodroma  muraria. 
Oriolus  Galbula. 
Lanius  minor. 
Lanius  Coilurio. 
Lanius  aurioulatus. 
Muscicapa  collaris. 
Muscicapa  Atricapilla. 
Butalis  Grisola. 
Hirundo  rustica. 
Chelidon  urbica. 
Clivicola  riparia. 
Cetile  rupestris. 
Cypselus  Apus. 
Cypseius  Melba. 
CiMirimulgus  europaeus. 
Dryocopus  martius. 
Ficus  major. 
Ficus  minor. 
Gecinus  viridis. 
Ivnx  Torquiila. 
Uuculus  canorus. 


Aloedo  Ispida. 
Upupa  Epops. 
Strix  flammea. 
Syrnìum  Aluco. 
Asie  Otus. 
Athene  Noctua. 
Scope  Giù. 
Bubo  maximus. 
Aquila  Chrysaetus. 
Buteo  vulgaris. 
Falco  Peregrinus. 
Cerchneis  Tinnunculus. 


apr.  giug. 

maggio 

marzo 

marzo 

maggio 

•  niaggio 
giugno 
giugno 
giugno 

'  maggio 
maggio 
maggio 

mag.  giug. 

mag.  giug. 
maggio 
giugno 

mag.  giug. 
maggio 
giugno 
giugno 

apr.  giqg. 
maggio 

apr.  giug. 

apr.  giug. 


Saio   14al6    M.eF. 
4a6     16al7!      id. 
6  a  10   15  a  18       id. 
6  à  10  1 16  a  18       id. 


Ignoro 
4a5 
4a5 
4a6 
4a6 
6a6 
5a6 
4a6 
4a6 
4a5 
5a6 
5a6 
2a3 

ignoro 
la2 
2a3 
4a5 
3a4 
4a5 
4a8 


Ignoro 
16  a  18 

15  a  16 

16  a  16 
16  a  16 
16  a  16 
16  a  16 

15  a  16 
14  a  15 
14  a  15 
14  a  15 

16  a  16 
14  a  15 
ignoro 
16  a  16 
16  a  18 
16  a  17 
16  a  18 
16  a  17 
16  a  17 
Non  mi 


Credo  una  sola  covata 

rono  mai  dei  nidiacei  oltre 
di  giugno, 


2  I 


apr.  giug. 

maggio 

maggio 

maggio 

maggio 

maggio 

maggio 

aprile 

maggio 

maggio 

aprile 

aprile 


3a4 
4a& 
4a6 
2a3 
3a4 
3a4 
3a5 
la2 
la3 
2a4 
3a4 
4a6 


15  a  16 

16  a  18 
16  a  18 
16  a  18 
16  a  18 

15  a  16 

16  a  18 
20  a  22 
28  a  20 
24  a  26 
18  a  20 
18  a  20 


Ignoro 
;  M.  e  F. 
;     id. 

id. 
1     id. 

id. 

id. 
I     id. 

id. 

id. 
I     id. 

id. 

id. 

!  ignoro 

ignoro 

M.eP. 

.      id. 

id. 
'     id. 

id. 
capita- 
ai  mese 

i  M.eF. 
;      id. 
SolaF. 

id. 

id. 

id. 

id. 

id. 

id. 

id. 

id. 

id. 


Digitized  by 


Google 


—  16  — 


Epoca 

di  oflrnl  Bingrola 

covata. 


DI  quante 

nora 
consiste. 


Durata 

deil* 

iDcnbaxlone 

(giorni) 


8e  Ti  prende 
parte 
anclie 

ii  mascìiio. 


Astur  palumbarius. 
Accipiter  Nisus. 
Anas  Boscas. 
Coiumba  Palumbus. 
Columba  Oenas. 
Coiumba  livia. 
Turtur  tenera. 
Perdix  rufa. 
Perdix  saxatilis. 
Starna  Perdix. 
Coturnix  communis. 
Lyrurus  Tetrix. 
Laflopus  mutus. 
Rallus  aquaticus. 
(Edicnemus  scolopax. 
TringoYdes  Hypoleucus. 
Totanus  Ochropus. 
Scolopax  Rusticula. 


maggio 
maggio 
maggio 

mag.  giug. 

mag.  giug. 

mag.  giug. 

mag.  giug. 

apr.  giug. 
maggio 

apr.  giug. 

mag.  lug. 
giugno 
maggio 
maggio 
giugno 
maggio 
maggio 
Negli  ultimi 


3a4 
4a6 
8  a  12 
la2 
la2 
la2 
la2 
12  a  14 
10  a  14 
8  a  14 
6  a  10 
6  a  10 
8  a  10 
7a8 
la2 
4a5 
4a6 
giorni    di 


19  a  20 
18  a  20 
26  a  26 
16  a  18 
16  a  18 
16  a  18 
16  a  18 
18  a  20 
18  a  20 
18  a  20 
16  a  18 
18  a  20 
18  a  20 
ignoro 
16  a  18 

15  a  16 

16  a  16 
Maggio 


SolaF. 

id. 

id. 
M.eF. 

id. 

id. 

id. 
SolaF. 

id. 

id. 

id. 

id. 

id. 
ignoro 
M.eF. 

id. 

id. 

1876 


Sternuta  minuta. 
Podiceps  fluviatilis. 


presso  Sommariva-Perno  (Cuneo),  un 
contadino  trovò  il  nido  con  due  ni- 
diacei  e  se  ne  impadronì  menando- 
ne vanto  in  paese,  venne  dalle 
Guardie  delle  Regie  caccie  preso 
in  contravvenzione  e  condannato 
quale  distruttore  di  nidi.  In  allora 
a  detto  paese  vi  era  caccia  riser- 


vata  per  i 

LRe. 

1 

maggio 

3a4 

Ignoro    Ignoro 

1 

maggio 

4a6 

ignoro    ignoro 

Digitized  by 


Google 


—  17  — 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  clie  sono  di 
passaggio  regolare  nella  provincia  di 
Cuneo. 

Specie  di  passaggio  in  Primavera. 

Budytes  cinereocapillus,  2^  quindicina  aprile,  1»  maggio. 
Potamodus  luscinioYdes,  1^  quindicina  maggio. 
Merops  Apiaster,  1*  quindicina  maggio. 
Milvus  Ictinus,  1*  quindicina  aprile. 
Cerchneis  vespertinus ,  2**  quindicina  aprile. 
Spatula  clypeata,  1^  quindicina  marzo. 
Querquedula  Circia,  1^  quindicina  marzo. 
Fulix  Nyroca,  1*  quindicina  marzo. 
Bucephala  Ciangola,  1^  quindicina  marzo. 
Limosa  melanura,  1^  e  2^  quindicina  maggio. 
Hydrochelidon  leucoptera,  2^  quindicina  aprile. 
Hydrochelidon  nigra,  2*  quindicina  aprile. 

Specie  di  passaggio  in  Antnnno. 

Corvus  frugllegus,  1^  quindicina  novembre. 

Serinus  hortulanus,  1^  e  2^  quindicina  ottobre. 

>Egiothu$  Linarius,  1*  e  2*  quindicina  ottobre. 

Loxia  Curvirostra,  ottobre  e  novembre,  ogni  5  o  6  anni. 

Emberiza  Clrlus ,  1*  quindicina  novembre. 

Agrodroma  campestris,  2*  quindicina  ottobre  e  1*  novembre. 

Anthus  Spipoletta,  1*  quindicina  ottobre  e  vi  passa  V  inverno. 

Calobates  melanope,  2^  quindicina  settembre. 

Saxicola  Stapazina,  2^  quindicina  settembre  e  1^  ottobre. 

Turdus  pilaris,  2*  metà  novembre  e  parte  dell' inverno. 

Sylvia  Curruca,  2*  quindicina  settembre. 

Lanius  Excubitor,  novembre  e  talvolta  in  dicembre. 

Circus  aeruginosus,  ottobre  o  1^  quindicina  novembre. 

^Esalon  regulus,  2*  quindicina  di  settembre.' 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  18  — 

Anser  segetum,  2*  quindicina  novembre  e  dicembre. 
Chaulelasmus  streperus,  1*  quindicina  dicembre. 
Datila  acuta,  1^  quindicina  dicembre. 
Mareca  Penelope ,  1^  quindicina  dicembre. 
Nettion  Crecca,  2*  quindicina  ottobre. 
Fulix  ferina,  1*  e  2*  quindicina  novembre. 
Mergellus  Albeilus,  1^  quindicina  dicembre. 
Grus  communis,  2*  quindicina  novembre  e  1*  dicembre. 
Squatarola  heivetica,  1^  quindicina  novembre. 
Vanellus  Capella,  1*  quindicina  ottobre. 
Numenius  Phaeopus,  2^  quindicina  novembre. 
Sterna  tluviatilis,  2«  quindicina  agosto. 


Specie  di  passaggio  in  Primavera  ed  Autunno, 

Turdus  iliacus,  aprile  e  novembre. 

Cyanecula  Wolti,  maggio  e  settembre. 

Asie  accipitrinus,  marzo  e  settembre. 

Pandion  HaliaStus,  marzo  e  novembre. 

Pernis  apivorus,  maggio  e  setten^bre. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  2»  aprile  e  settembre. 

Ardea  cinerea,  2*  apr.,  1*  mag.,  2*  ottob.  e  1*  novembre. 

Ardea  purpurea ,  2*  apr.,  1*  mag.,  2*  ottob.  e  1*  novembre. 

Ardeola  ralloides,  2*  apr.,  1*  mag.,  2*  ottob.  e  1*  novembre. 

Ardetta  minuta,  2*  apr.,  1*  mag.,  2*  ottob.  e  1*  novembre. 

Botaurus  stellaris,  2*  apr.,  1*  mag.,  2*  ottob.  e  1*  novembre. 

Nycticorax  griseus,  2*  apr.,  1*  mag.,  2*  ottob.  e  1*  novembre. 

Ciconia  alba,  1^  e  2^  marzo,  2*^  agosto  e  1^  settembre. 

Ciconia  nìgra,  1^  e  2*  marzo,  2»  agosto  e  1»  settembre. 

Ortygometra  Porzana,  aprile  ed  ottobre. 

Ortygometra  Bailloni,  aprile  ed  ottobre. 

Ortygometra  parva,  aprile  e  ottobre. 

Crex  pratensis,  maggio,  agosto  e  settembre. 

Gallinula  chioropus,  aprile  e  novembre. 

Charadrius  Pluvialis,  aprile  e  novembre. 

Machetes  Pugnax,  aprile  e  settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  19  — 

Totanus  Glareola,  aprile  e  settembre. 

Totanus  Calidris,  aprile  e  settembre. 

Scolopax  Rusticula,  2^  mar.,  1»  apr.,  2»  ottob.  e  1>  novembre. 

Gallinago  major,  maggio  ed  agosto. 

Gallinago  C8BlestÌ8,  aprile  e  settembre. 

Gallinago  Galllnula,  aprile  e  settembre. 

Numenius  Arquata,  maggio  ed  ottobre. 

Chroocephalus  rMIbundus,  aprile  e  settembre. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  da  oonside- 
rarai  come  di  apparizione  accidentale 
nella  provincia  di  Cuneo. 


Lycos  Monedula. 
Pastor  roseus. 
>Egiothu8  rufescens. 
Emberiza  pusilla. 
Calcarius  nìvalis. 
Panurus  biarmìcus. 
Ampelis  Garrulus. 
Coracias  Garrula, 
Circus  cyaneus. 
Circus  cineraceus. 
CircaStus  gallicus. 
Haliaetus  Albicilla. 
Aquila  pomarina. 
Archibuteo  lagopus. 
Cerchneis  Naumarmi. 
GypaStus  barbatus. 
Phalacrocorax  Garbo. 
Microcarbo  pygmasus. 
Egretta  alba. 
Egretta  Garzetta. 
Platalea  Leucorodla. 
Cygnus  musicus. 


Fulix  Fuligula.   * 
Mergus  Merganser. 
Fulica  atra. 
Otis  Tarda. 
Otis  Tetrax. 
Himantopus  candidus. 
Pelidna  subarquata. 
Actodroitias  minuta. 
Totanus  stagnatjlis. 
Totanus  fuscus. 
Limosa  rufa. 
Thalasseus  cantiacus. 
Chroocephalus  minutus. 
Rissa  tridactyla. 
Stercorarius  pomatorhinus. 
Stercorarius  crepidatus. 
Stercorarius  parasiticus. 
Puffinus  Kuhii. 
Colymbus  glacialis. 
Colymbus  septentrionalis. 
Podiceps  cristatus. 
Podiceps  nigricollis. 


Digitized  by 


Google 


—  20  — 

Queste  comparse  avventizie  nella  provincia  possono 
essere  cagionate  da  improvvise  bufere,  come  pure  da  rigidi 
inverni.  Gli  uccelli  rimontando  il  corso  dei  fiumi  arrivano 
fino  a  noi  e  si  fermano  lungo  le  abbondanti  sorgenti- che 
esistono  in  queste  località  e  che  non  sono  mai  gelate  nean* 
che  coi  più  grandi  freddi. 


Torino  (Gasoa  Luigi,  Pezzi  Luigi  ,»Martobelli  prof.  Gia- 
cinto, Bainotti  Carlo)  : 

11  distretto  da  me  osservato,  e  nel  quale  durante  il 
periodo  di  oltre  25  anni,  ho  fatto  la  maggior  parte  delle 
mie  caccie,  trovasi  posto  in  uno  dei  punti  più  centrali  del 
Piemonte.  H  terreno  è  molto  fertile  ed  è  coltivato  per  la 
maggior  parte  a  prati  ed  a  campi.  I  boschi  più  notevoli 
sono  quelli  di  Caramagna,  dei  Correnti,  di  Santa  Cristina, 
di  Casanova  e  delle  Cascinette,  questi  ultimi  lungo  il  tor- 
rente Stura.  Vi  si  trovano  pure  cosparse  numerose  bosca- 
glie di  acacie  e  particolarmente  lungo  il  Po.  Moltissimi 
poi  sono  i  boschi,  e  cedui  e  di  alto  fusto,  che  si  incontrano 
sulla  collina,  che,  posta  a  levante,  a  brevissima  distanza 
da  Torino,  si  prolunga  nel  distretto  esaminato  fino  a  Gas- 
sino verso  il  nord  e  fino  a  Moncalieri  verso  il  sud. 

A  ragguardevole  distanza  dai  suoi  confini,  più  sotto  in- 
dicati; è  cinto  ad  O.  ed  a  N.  dalle  Alpi  e  al  S.  dai  colli 
prealpini  sino  all'Appennino  Ligure;  si  apre  ad  E.  ai  primi 
raggi  del  sole.  Trovasi  a  250  metri  circa  dal  livello  del 
mare.  E  bagnato  dal  fiume  Po,  e  parzialmente  dai  torrenti 
Dora  Riparia  e  Stura,  non  che  da  altri  piccoli  fiumi  e  tor- 
rentelli di  minore  importanza.  Vere  paludi  e  laghi  non  ve 
ne  sono,  ma  bensì  qualche  piccolo  stagno. 

Comprende  un  buon  tratto  della  provincia  di  Torino, 
e  confina  al  S.  coi  comuni  di  Caramagna,  Racconigi  e  Som- 
mariva  Perno,  all'  O.  coi  comuni  di  Grugliano  e  Collegno, 
al  N.  coi  comuni  di  Leyni  e  Brandizzo,  ed  all'  E.  con  quelli 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  21  — 

di  Gassino  e  Chieri,  percorrendo  il  versante  a  levante  della 
collina  fino  a  Moncalieri. 

Misura,  approssimativamente,  in  lunghezza,  dal  nord 
al  sud,  chilometri  sessanta,  ed  in  larghezza,  dall'est  al- 
l' ovest,  chilometri  venti.  (Gasca), 

Il  distretto  da  me  percorso  include  la  perimetria  in- 
tomo a  Torino,  cioè  :  lungo  il  Po  da  Carignano  a  Bran- 
dizzo,  indi  il  territorio  compreso  nella  linea  di  circonval- 
lazione avente  per  limite  Carignano,  Vinovo,  Orbassano, 
Collegno,  Venaria  Beale,  Caselle,  Settimo  Torinese,  Bran- 
dizzo  e  la  Collina  di  Torino. 

Boschiva  a  pioppi,  salici  ed  acacie  la  regione  lambita 
dal  Po,  specialmente  la  sponda  sinistra;  boschive  le  due 
sponde  della  Stura,  popolate  di  querele,  pioppi,  acacie,  sali- 
ci, ecc.  Boschi  estesi  di  quercia,  specialmente  tra  Brandizzo 
a  Caselle.  Coltivata  a  campi  e  prati  (eccettuatone  i  dintorni 
di  Stupinigi,  ove  esiste  la  bandita  reale,  che  è  per  lo  più 
boschiva),  tutta  la  regione  a  mezzogiorno,  a  ponente  ed  a 
nord  di  Torino,  con  pochi  gerbidi  in  vicinanza  della  Stura, 
lungo  il  Po,  e  tra  Volpiano  e  Settimo.  Infine  coltivata  la 
collina  a  vigneti  per  buona  parte  ed  a  boschi  cedui  di 
querele  e  castagni  la  regione  intema  di  essa. 

Yfi.  poi  menzionata  la  regione  in  vicinanza  di  Cari- 
gnano (verso  il  Po)  come  quella  che  più  spesso  fornì  specie 
di  uccelli  da  riva  ed  acquatici  non  tanto  frequenti.  {Pezzi), 

La  provincia  di  Torino^  comprende  una  vasta  esten- 
sione di  pianura  sulla  quale  scorrono  abbondanti  le  acque 
versate  dai  colossi  alpini  d'ogni  parte,  e  qua  e  là  si  allar- 
gano in  praterie  cui  rendono  acquitrinose  e  si  trattengono 
in  alcune  depressioni  che  convertono  in  stagni.  Coi  prati  si 
alternano  i  campi,  e  in  taluni  punti  rimangono  folti  boschi. 
Sulla  riva  destra  del  Po  è  pure  notevole  per  l' ornitologo 
la  Collina  Torinese,  lieta  di  vigneti,  di  fresche  boscaglie, 
che  si  estende  sino  al  Monferrato  e  si  connette  pure  cogli 
ameni  poggi  astigiani.  Sulla  riva  sinistra,  a  poca  distanza 
dalle  acque  del  fiume,  sorgono  le  Alpi  Graje  e  Cozie,  di- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  22  — 

mora  prediletta  di  moltissimi  accelli  in  estate,  ostacolo  che 
moltissimi  altri  debbono  vincere  nei  loro  viaggi,  e  barriera 
insuperabile  per  alcuni.  Per  tal  modo  la  provincia  di  To- 
rino si  presenta  opportuna  allo  studioso  degli  uccelli  più 
di  tante  altre  dell'Italia  settentrionale,  come  dalle  osserva- 
zioni particolari  che  già  si  hanno  riescirà  evidente. 

(MartoreUi). 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate nella  provincia  di  Torino,  con 
indicazioni  di  frequenza,  ecc. 

Corvus  Corax,  osservato  una  volta  in  Valle  di  Viu  (3f.).* 

Corvus  Corone,  sedentaria  abbondante  {G,  M.), 

Corvus  Cornix,  comune  ((?.  M.). 

Corvus  frugilegus,  frequente  d'inverno  (G,  3L). 

Lycos  Monedula,  accidentale  G.  P.). 

Nucifraga  Caryocatactes,  non  comune  (M). 

Pica  rustica,  abbondante  ((?.  P,  M.). 

Garrulus  giandarius,  frequente  ((?.  P.  3/.). 

Pyrrhocorax  alpinus,  scarso  al  piano  ((?.),  comune  e  seden- 
tario sulle  Alpi  (M,). 

Pyrrhocorax  Graculus,  sulle  Alpi, "meno  numerosa  della  pre- 
cedente (M.). 

Sturnus  vulgaris,  frequente,  sedentario  (G.  M.). 

Pastor  roseus,  accidentale  (G.  il/.). 

Fringilla  coolebs,  frequente,  sedentario  ((?.  P.  3/.). 

Fringilla  Montifringilla,  comune  d'autunno  {G.  M.). 

Montifringilla  nivalis,  non  comune  {M.). 

Petronia  stulta,  scarsa  (G.  M,). 

Passer  montanus,  abbondante  {G.  P.  M,). 

Passer  Itali»,  frequente  {G.  M.). 

Coccothraustes  vulgaris,  frequente  {G.  Af.). 


1  Ho  indicato  coUe  inisiali  i  nomi  dei  collaboratori  che  hanno  for- 
nito la  notizia. 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  23  — 
Ligurinus  Chioris,  fireqneitte  (<?.  P.  M.). 

Chloro|itila  Citrinella,  scarso  (6^.)- 

Chrysomitris  Spinus,  comune  {G.  M,). 

CardiTelis  elegans,  frequente  (6?.  P.  M.). 

Serinus  hortulanus,  non  comune,  estivo  (J5.). 

Cannabina  Linota,  frequente  (G.  M.). 

^giothus  Unarius,  assai  scarso  (G.  M.). 

Pyrrhuia  europ8Ba,  non  raro  {G.  M.). 

Loxla  Curvirostra,  accidentale  (G.  M.). 

Euspiza  melanocephala,  veduto  una  volta  ((?.). 

Miliaria  Projer,  frequente  (G.  P.  M.). 

Emberiza  Citrinella,  abbondante  {G.  P.  M.). 

Emberiza  Cirlus ,  piuttosto  scarso  {G.  M,). 

Emberiza  Hortulana,  scarso  (0.)  frequente  {M.). 

Emberiza  Cla,  scarso  ((?.),  piuttosto  frequente  (3/.). 

Emberiza  pusilla,  accidentale  {G.  P.). 

Emberiza  Schoniclus ,  scarso  ((?.),  abbondante  (M.). 

Calcarius  nivalis ,  accidentale  (G.  P.). 

Alauda  arborea,  frequente  {G.  P.). 

Alauda  arvensis,  comune  ((?.  M.). 

Galerita  cristata,  scarsa  ((?.  P.\  comune  (ikf.). 

Agrodroma  campestris,  scarso  ((?.)• 

Anthus  pratensis,  frequente  ((?.  M.). 

Anthus  trivialis,  scarso  ((?.),  di  passo  {G.  M,). 

Anthus  Spipoletta,  frequente  di  passo  (6?.  il/.). 

Anthus  obscurus,  accidentale  (&.). 

Budytes  flavu^,  frequente  (ff.),  scarso  (i¥.). 

Budytes  cinereocapillus,  abbondante  {G.  M,). 
Motacilla  alba,  frequente  (G.  P.  M.). 
Caiobates  melanope,  comune  e  sedentaria  ((?.). 
Saxicola  Genanthe,  comune  estivo  {G.  M.). 
Saxicola  Stapazina,  accidentale  ((?.). 
Monticola  saxatilis,  estiva  sui  monti  {M.). 
Monticela  Cyanus,  frequente  in  estate  {M,). 
Morula  nigra,  comunissimo  {G,  P.  M.). 
Morula  torquata,  abbondante  (M.). 
Turdus  obscurus ,  accidentale  {ScUvadori). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  24  — 

Turdus  pilaris,  talvolta  abbondante  (G:  M.). 

Turdus  iliacuSy  piuttosto  scarso  (6r.  3f.). 

Turdus  musicus,  abbondante  (G.  M.). 

Turdus  viscivorus,  abbondante  e  sedentario  (G.  M.),     * 

Aedon  Luscinia,  frequente  {G.  M.). 

Erithacus  Rubecula,  comune  (G.  P.  M.). 

Cyanecula  Wolfi,  scarso  ((?.)?  i^on  tanto  scarso  (M.). 

Cyanecula  suecica,  non  scarso  di  passo  (M.). 

Ruticilla  PhoBnicurus,  scarso  (G.),  comune  (3/.). 

Ruticilla  titys,  raro  ((?.)»  abbondante  ai  monti  (M,). 

Pratincola  Rubicola,  comune  (G.  M,). 

Pratincola  Rubetra,  frequente,  estivo  {G.  M.).  i 

Sylvia  nisoria,  estiva,  rara  e  localizzata  ((?.).  j 

Sylvia  orphasa,  scarsa  (6r.). 

Sylvia  cinerea,  frequente  ((?.  AL). 

Sylvia  Curruca,  scarsa,  {G.\  piuttosto  abbondante  (3/.)- 

Monachus  Atricapillus,  frequente  {G,  P.  M.), 

Monachus  hortensis ,  scarso  [G,), 

Phylloscopus  sibilator,  poco  frequente  ((?.)• 

PhylIOSCOpus  Trochilus,  poco  frequente  ((?,). 

Phylloscopus  Bonelliì,  scarso  (G.  AL). 

Phylloscopus  rufus,  poco  frequente  ((?.)• 

Hypolais  polyg lotta,  localizzato  ((?.)• 

Acrocephalus  palustris,  scarsa  ((?.)>  piuttosto  comune  (M,), 

Acrocephalus  streperus,  scarsa  (6r.  il/.). 

Acrocephalus  arundinaceus,  scarso  (G.)  non  raro  (M.). 

Calamodus  schGBnobsnus,  scarso  ((?.),  frequente  (J/.). 

Calamodus  aquaticus,  raro  ((?.). 

Locustella  nsvia,  scarso  (JB.). 

Troglodytes  parvulus,  comune  [G.  M.). 

Cinclus  aquaticus,  scarso  (G.),  piuttosto  abbondante  (J/.). 

Accentor  collaris,  molto  comune  (J/.). 

Accentor  modularis,  scarsa  (G.). 

Regulus  cristatus,  frequente  {G,  M,). 

Regulus  ignicapillus,  scarso  ((?.). 

>Egithalus  pendulinus,  non  comune  (G.  J/.). 

Acredula  rosea,  frequente  (G.  P.  M.). 


Digitized  by 


Google 


—  25  — 

Parus  major,  abbondante  {G.  M,). 

Parus  ater,  scarsa  {Q.)^  non  rara  {AL). 

Cyanistes  casruleus,  abbondante  {O.  P.  M.). 

Poecile  palustriSj  frequente  ((?.  P.  M.). 

Lophophanes  cristatus,  scarsa  sulle  Alpi  (ilf.)- 

Sitta  cassia,  comunissimo  ((?.  P.  M.), 

Certhia  brachydactyla,  scarso  (G.  P,)  non  ra^o  {M.), 

Tìchodroma  muraria,  sulle  Alpi  {M.). 

Oriolus  GaJbula,  frequente,  estivo  {G.  M.), 

Ampelis  Garrulus,  accidentale  (G.). 

Lanius  Excubitor,  scarsa  (&.)>  comune  (M.). 

Lanius  minor,  frequente  (G,  M.), 

Lanius  Collurio,  comune  ((?.  M,). 

Lanius  auriculatus,  frequente  (G.  M,). 

Muscicapa  Atricapilla,  scarsa  (6r.),  comune  (3f.)- 

Butalis  Grisola,  frequente  (G.). 

Hirundo  rustica,  frequente  (G.  M,). 

Chelidon  urbica,  frequente  (G.  M.). 

Olivicola  riparia,  frequente  {G.  M.), 

Coti  le  rupestris,  sulle  Alpi  (Jf.)* 

Cypselus  Apus,  frequente  {G.  M.). 

Cypselus  Melba,  scarso  (G.). 

Caprimulgus  europaeus,  scarso  ((?.)• 

Picus  major,  abbondante  (G.  M,  P), 

Picus  Lilfordi,  uno  a  Pinerolo  {Marchisio). 

Picus  minor,  raro  {G,  M.). 

Gecinus  viridis,  abbondante  {G.  P.  M.). 

lynx  Torquilla,  comune  {G.  M,). 

Cuculus  canorus,  frequente  {G.  3/.). 

Alcedo  Ispida,  comune  {G.  P.  AL). 

Coracias  Garrula,  accidentale  {G.). 

Merops  Apiaster,  accidentale  {G.  B.). 

Upupa  Epops,  frequente  {G.  AI.), 

Strix  flammea,  comune  {G.  P,  AL). 

Syrnium  Aluco,  poco  frequente  {G.  AL). 

Asie  Otus,  poco  frequente.  ((?.  AL,). 

Asie  accipitrinus,  poco  frequente  ((?.). 


Digitized  by 


Google 


—  26  — 

Athene  Noctua,  frequente  ((r.  P.  M.). 

Scopa  Giù,  comune  in  estate  ((?.  M.).  \ 

Bubo  maximus,  non  comune  ((?.),  piuttosto  comune  (df.).  , 

Circus  cyaneus,  accidentale  (B.). 

Circaétus  gallicus,  raro  (P.).  \ 

Haliaetus  Albicilla,  scarsa  (P.  M.). 

Aquila  ChrysaStus,  non  rara  (M.).  I 

Aquila  clanga,  scarsa  (M.).  i 

Aquila  pomarina,  accidentale  (Salvadori^  AL). 

Archibuteo  lagopus,  accidentale  (&.). 

Buteo  vulgaris,  frequente  {O.  P.  M.). 

Pernis  apivorus,  poco  frequente  ((?.)• 

Milvus  migrans,  accidentale  (B.). 

Falco  Peregrinus,  accidentale  {&.). 

Hypotriorchis  Subbuteo,  poco  comune  {G.  J/.). 

>Esalon  regulus,  poco  frequente  (G.  AL), 

Cerchneis  Tinnunculus,  molto  comune  (G.  P.  AL). 

Cerchneis  Naumanni,  accidentale  (P.). 

Cerchneis  vespertinus,  accidentale  ((?.). 

Astur  palumbarius,  scarso  (P.). 

Accipiter  Nisus,  frequente  (É?.  P.  Af.). 

Pelecanus  Onocrotalus,  accidentale  (&.)• 

Ardea  cinerea,  frequente  (G.  P.  AL). 

Ardea  purpurea,  frequente  ((?.  M.). 

Ardeola  ralio'fdes,   frequente  (&.)• 

Ardetta  minuta,  frequente  {G.  P  AL,), 

Botaurus  stellaris,  frequente  (G,  AL), 

Nycticorax  griseus,  scarso  {AL  B,), 

Plegadis  Falcinellus,  scarso  ((?.)- 

Bernicla  brenta,  accidentale  {ALarchiaio). 

Anser  segetum,  frequente  (G.). 

Dendrocycna  javanica,  accidentale  (G,). 

Anas  Boscas,  frequente  {G.  P.  AI,). 

Spatula  clypeata,  scarso  (G.),  frequente  (AL,), 

Datila  acuta,  frequente  (G.AL), 

Mareca  Penelope,  frequente  (G.  AI,), 

Nettion  Cpecca,  comune  [G.  AI.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  27  — 

Querquedula  Circia,  frequente  {G.  M.). 
Fulix  Fuligula,  frequente  (6?.). 
Bucephala  Clangula,  scarso  (P.)-  - 
Ifergiis  Serrator,  scarso  (O.). 
Mergellus  Albellus,  scarsa  (G.). 
Columba  Palumbus,  comune  {O.  M.). 
Columba  Oenas,  abbondante  (&.  M.). 
Columba  livia,  non  raro  (ilf.). 
Turtur  tenera,  frequente  (Gf.  M.). 
Perdix  saxatilis,  comune  sulle  Alpi  (il/.). 
Starna  Perdix ,  frequente  ((?.  P.  M.). 
Cotumix  communis,  frequente  ((?.  M.). 
Lyrurus  Tetrix,  comune  sulle  Alpi  (M,). 
Lagopus  mutus,  comune  sulle  Alpi  (3f.). 
Rallus  aquaticus,  frequente  (Q.  M.). 
Ortygometra  Porzana,  frequente  {G.  M.]. 
Ortygometra  Bailloni,  frequente  {G.  M.). 
Ortygometra  parva,  frequente  (G.  M.). 
Crex  pratensis,  frequente  (G.M.). 
Gallinula  chioropus,  frequente  {G,  M,), 
Fulica  atra,  frequente  (G.  Af.). 
Grus  communis,  accidentale  ((?.),  comune  (3/.). 
Otis  Tarda,  accidentale  (Cr.). 
(Edicnemus  scolopax,  comune  {G.  M.). 
Charadrius  Pluvialls,  frequente  {G.  M.). 
Eudromias  Morìnellus,  accidentale  {M,). 
>Egialitis  curonica,  frequente  (G.  M.), 
^gialitis  Hiaticula,  scarso  {G.). 
Vanellus  Capella,  frequente  {G.  ilf.). 
Recurviisostra  Avocetta ,  scarsa  ((?.). 
Himantopus  candidus,  scarso  {G.  B.). 
Limicola  platyrhyncha,  scarso  ((?.). 
Pelidna  subarquata,  abbondante  {G.). 
Actodromas  minuta,  frequente  ((r.). 
Machetes  Pugnax,  comune  {M). 
TringoYdes  Hypoleucus ,  comune  (6r.  M.). 
Totanus  Ochropus,  comune  ((?.  P.  M.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  28  — 

Totanus  Glareola,  scarso  (B.  G.  M.), 

Totanus  Calidris,  scarsa  (6r.  M,). 

Scolopax  Rusticula,  frequente  {G.  M.). 

Gallìnago  major,  comune  (G.  M.). 

Gallinago  caelestis,  frequente  ((?.  M.). 

Gallinago  Gallinuia,  frequente  (G.  AL). 

Numenius  Arquata,  non  abbondante  {G.  M.). 

Numenius  tenuìrostris,  accidentale  ((r.). 

Sterna  fluviatilis,  frequente  {G.  M.). 

Sternula  minuta,  piuttosto  comune  (G.  M.). 

Hydrochelidon  hy brida,  molto  scarso  (6r.). 

Hydrochelidon  leucoptera,  frequente  (G.), 

Hydrochelidon  nigra,  frequente  ((?.)>  non  comune  (M.). 

Chroocephalus  minutus,  accidentale  (G.). 

Chroocephalus  ridibundus,  frequente  (G.  M.). 

Larus  canus,  raro  (P.  M,), 

Larus  cachinnans,  scarso  {M,). 

Stercorarius  crepidatus,  accidentale  (P.)- 

Colymbus  arcticus,  accidentale  ((?.). 

Podiceps  cristatus,  scarso  (3/.)* 

Podìceps  nigricollis,  accidentale  {M.), 

Podiceps  fluviatilis,  frequente  {G.  P.  M.), 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  se- 
dentarie nella  provincia  di  Torino. 

Corvus  Corax,  (M.).  Fringilla  coelebs,  (G,  P.  M,). 

Corvus  Corone,  (M.).  Montifringilla  nivalis,  {JiL). 

Corvus  Cornix,  (G.  M,),  Passer  montanus,  G,  P.  M,). 

Nucifraga  Caryocatactes,  (M.).  Passer  Itali»,  {G.  M.). 
Pica  rustica,  {G.  P.  M.),  Coccothraustes  vulgaris,  (6r.). 

Garrulus  giandarius,  ((r.P.  J/.).  Ligurinus  Chioris,  (G.  P.  M.), 
Pyrrhocorax  alpinus,  (3/.).        Carduelis  elegans,  (<?.  P  3/.). 
Pyrrhooorax  Graculus,  {M.).      Miliaria  Projer,  ((?.  P.  M.), 
Sturnus  vulgaris,  {G.  il/.).        Emberiza  Citrinella,  {G.  P.  M.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  29  — 


Alauda  arborea,  (P.)- 
Alauda  arvensis,  (G.). 
Galerita  cristata,  (G.  P.  M.). 
Motacllla  alba,  ((?.  P.  M,). 
Calobates  melanope,  {G,). 
Merula  nigra,  ((?.  P.  M,). 
Turdus  visclvorus,  (G.  M.). 
Erithacus  Rubecula,  {G.  M.  P.). 
Pratincola  Rubicela,  (G,  M.), 

Monaohus  Atricapillu8,(&.P.ilf .)• 
Troglodytes  parvuhis,  (G.M.). 
Cinclus  aquaticus,  (3f.). 
Accentor  collaris,  (M.). 
Regulus  cristatus,  (G.  M.), 
Acredula  rosea,  (G.  P.  M,). 
Parus  major,  {G.  M,), 
Parus  ater,  (iV.). 
Cyanistes  caeruleus,  {G.  P.  M.). 
PoBcile  palustris,  (P.). 
SIAa  cassia,  {G.  P.  M.). 
Certhia  brachydacty  la,  ((?.  P.  .1/.) 
Tichodroma  muraria,  (M.), 
Picus  major,  (G.  P.  M,). 


Gecinus  viridls,  (G.  P.  AL). 
Alcedo  Ispida,  {G,  P.  3L). 
Strix  flammea,  ((?.  P.  J/.). 
Athene  Noctua,  (G.  P.  3/.). 
Aquila  Chrysaetus,  (M.). 
Buteo  vulgaris,  (G.  P.  if.)- 
CerchneisTinnunculu$,(  G.P.M.). 
Accipiter  Nisus,  {G.  P,  1/.). 
Anas  Boscas,  ((?.  P.  JJf.)- 
Nettion  Crecca,  ((?.  M.). 
Columba  Palumbus,  (G.  M,). 
Columba  Oenas,  {G.  M,). 
Perdix  saxatilis,  (M.), 
Starna  Perdix,  (6?.  P.  M.). 
Lyrurus  Tetrix,  (Jl/.)- 
Lagopus  mutus,  {M.). 
Rallus  aquaticus,  (G.  M,). 
Gallinuia  chioropus,  (G.). 
Fulica  atra,  {G.  M.). 
Totanus  Ochropus,  (6r.). 
Scolopax  Rusticula,  {G,). 
Podiceps  fluviatilis,  ((?.  P.  ^V.). 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  ni" 
di&cano  nella  provincia  di  Torino, 
con  notizie  in  proposito. 

Corvus  Corone,  valle  di  Gressonay  (3/.). 

Pica  rustica,  primi  marzo,  ova  4  o  5  (6?.). 

Garrulus  glandarius,  metà  aprile,  ova  4  o  5  (G,). 

Sturnus  vulgaris ,  metà  marzo,  ova  4  o  5  (G,). 

Fringilia  ccelebs,  fine  aprile,  ova  5  {G.  P). 

Passer  montanus,  metà  aprile  e  giugno,  ova  6  a  6  (6r.  P). 

Passar  ltalÌ8B,  fine  aprile  e  giugno,  ova  5  o  6  (6?.  P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  30  — 

Coccothraustes  vulgaris,  fine  maggio  {G.  P.). 

Ligurinus  Chioris,  fine  aprile,  ova  4  o  5  (G.  P.). 

Carduelis  elegans,  maggio,  ova  4  o  5  ((?.  P.)* 

Serinus  hortulanus,  maggio  (£.)• 

Miliaria  Projer,  aprile,  ova  6  o  6  (G.  P.). 

Emberiza  Citrinella,  maggio,  ova  4  o  6  (6?.  P). 

Emberiza  Hortulana,  qualche  coppia  {O.  P.). 

Alauda  arborea,  fine  marzo,  ova  4  o  5  (6r.  P). 

Alauda  arvensis,  fine  marzo,  ova  4  o  6  (G^.  P). 

Galerita  cristata,  aprile,  ova  4  o  6  ((?.  P). 

Budytes  flavus,  metà  aprile,  due  covate,  ova  5  o  6  (6r.). 

Budytes  cinereocapillus,  aprUe,  due  covate,  ova  6  o  6  ((?.  P). 

Motacilla  alba,  metà  aprile,  due  covate,  ova  4  o  5  ((?.  P). 

Calobates  melanope,  marzo,  due  covate,  ova  6  (6r.P.). 

Saxicola  Oenanthe,  sulle  Alpi  e  colli  (M.). 

Monticela  saxatilis,  sui  monti  (M.). 

Monticola  Cyanus ,  sui  monti  (M,). 

Merula  nigra,  aprile  e  fine  giugno,  ova  4  o  5  ((?.  P). 

Turdus  viscivorus,  febbraio,  marzo  e  maggio,  ova  6  (G.  P.), 

ASdon  Lu8cinia,  metà  maggio,  due  covate,  ova  5  ((?.  P.). 

Erithacus  Rubecula,  in  collina  fine  aprile,  ova  5  o  6  ((?.)• 

Ruticilla  titys,  sulle  Alpi  {M.). 

Pratincola  Rubicela,  primi  aprile,  ova  6  o  6  ((?.  P.). 

Pratincola  Rubetra,  maggio  {M,), 

Sylvia  nisoria,  fine  maggio,  una  covata,  ova  5  {G,  P). 

Sylvia  orphada,  maggio,  ova  4  o  6  ((?.  P). 

Sylvia  cinerea,  primi  maggio,  ova  4  o  6  ((?.  P). 

Monachus  Atricapillus,  aprile,  ova  4  o  5  (6r.  P). 

Phylloscopus  Trochilus,  maggio  (P). 

Hypolais  polyglotta,  fine  maggio,  ova  6  {G,  P). 

Acrocephalus  palustris,  fine  maggio  ((?.  P). 

Acrocephalus  streperus,  fine  maggio  (P). 

Acrocephalus  arundinaceus,  fine  maggio,  ova  5  (G.  P). 

Calamodus  schadnoboBnus,  maggio  ova  5  {G.  P). 

Troglodytes  parvulus,  in  collina  fine  aprile,  ova  6  o  7  (C?.  P). 

Accentar  collaris,  ai  monti  (1/.). 

>Egithalu$  pendulinus,  aprile,  ova  7  o  8  (G.P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  31  — 

Acredula  rosea,  primi  marzo,  ova  10  a  14  {G.  P,). 

Parus  major,  aprile  e  giugno  ova  8  a  16  (O.  P.). 

Cyanistes  caruleus,  aprile,  ova  7  (6r.  P.). 

Poecile  palustris,  qualche  coppia  (6r.  P.)* 

Sitta  cassia,  metà  aprile,  ova  5  a  7  ((7.  P.). 

Certhia  brachydactyla,  primi  aprile,  ova  6  a  7  ((?.  P). 

Tichodroma  muraria,  sulle  Alpi  Graje  (M.). 

Oriolus  Galbula,  metà  maggio,  ova  4  o  5  (G,). 

Lanius  minor,  maggio,  ova  4  o  5  ((7.  P). 

Lanius  Collurio,  maggio,  ova  b  o  6  (G.  P). 

Lanius  auriculatus,  maggio,  ova  4  o  5  ((?.  P). 

Butalis  Grisola,  maggio  e  luglio,  ova  4  o  5  ((r.  P). 

Hirundo  rustica,  primi  maggio  e  fine  giugno,  ova  5  o  6  (G^.  P). 

Chelidon  urbica,  primi  maggio  e  fine  giugno,  ova  5  o  6  (6r.  P). 

Olivicola  riparia,  aprile  e  giugno,  ova  6  o  6  ((r.  P). 

Cetile  rupestris,  sulle  Alpi  (M.). 

Cypselus  Apus,  maggio,  una  covata,  ova  4  {G.  P). 

Capri  mulgus  europasus,  giugno,  ova  2  (G.  P). 

Ficus  major,  aprile,  una  covata,  ova  6  o  6  {G.P.). 

Gecinus  viridis,  aprile,  una  covata,  ova  5  o  6  {G.P.). 

lynx  Torquilla,  fine  aprile,  una  covata  ova  6  ((?.  P). 

Cuculus  canorus,  un  pulcino  nel  nido  di  Sylvia  cinerea  {G,). 

Alcedo  Ispida,  5  o  6  uova  (G.  P). 

Upupa  Epops,  fine  aprile,  una  covata,  ova  6  {G.  P). 

Strix  flammea,  fine  aprile,  una  covata,  ova  4  o  5  ((?.  P). 

Attiene  Noctua,  aprile,  una  covata,  ova  4  o  5  ((r.  P). 

Scops  Giù,  maggio,  una  covata,  ova  4  o  5  ((r.  P). 

Aquila  Chrysaetus,  sulle  Alpi  (AL), 

Buteo  vulgaris,  maggio  ((?.)- 

Cerchneis  Tinnunculus,  maggio,  una  covata,  ova  5  o  6  ((r.  P). 

Accipiter  Nisus,  maggio,  una  covata  ((?.)• 

Ardea  cinerea,  maggio  (P). 

Ardetta  minuta,  giugno  {M.  P). 

Anas  Boscas,  maggio  (P  M.). 

Nettion  Crocea,  maggio  (M.). 

Columba  Palumbus,  primi  maggio,  ova  2  {G.  P). 

Turtur  tenera,  maggio,  ova  2  (G.  P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  32  — 

Perdix  saxatilis,  sulle  Alpi  (J/.) 

Starna  Perdix,  fine  marzo,  ova  14  e  più  ((?.  P.). 

Coturnix  communis,  maggio  e  luglio,  ova  12  a  18  (G.  P.). 

Lyrurus  Tetrìx,  sulle  Alpi  (3/.). 

Lagopus  mutlis,  sulle  Alpi,  forse  due  covate  (3/.). 

Rallus  aquatìcus,  maggio  (M,). 

Ortygometra  Porzana,  maggio  e  luglio  (G.). 

Crex  pratensis,  maggio  {G.  P.). 

Gallinula  chioropus,  maggio  e  luglio  (G.). 

(Edicnemus  scolopax ,  maggio  {G.  P.). 

yEgialitis  curonica,  maggio  (G.). 

TringoYdes  Hypoleucus,  maggio  {G.  P.). 

Totanus  Ochropus,  maggio  (G,  P). 

Scolopax  Rusticula,  casualmente  (6r.). 

Gallinago  major,  possibilmente  (G,). 

Sterna  fluviatilis,  maggio-giugno  (G.  P.  J/.). 

Sternuta  minuta,  maggio  (3/.). 

Podiceps  fluviatilis,  maggio  {G.M.P.). 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  di 
passaggio  regolare  nella  provincia  di 
Torino. 

Specie  di  passaggio  in  Primayera. 

Saxicola  Stapazina,  aprile  ((?.). 

Cyanecula  Wolfì,  fine  marzo  primi  aprile  (P). 

Sylvia  nisoria,  maggio  {G.), 

Phylloscopus  sibilator,  aprile  (P)  e  settembre  ((7.). 

Hypolais  polyglotta,  primi  maggio  ((?.). 

Calamodus  aquaticus,  fine  aprile  ((?.). 

Cerchneis  vespertinus,  maggio  (P). 

Botaurus  stellaris,  marzo  (G.). 

Querquedula  Circia,  marzo  (P  (?.). 

Himantopus  candidus,  fine  aprile  ((?.)• 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  33  — 

Limicola  platyrhyncha,  primavera  (6r.). 
Pelldna  subarquata,  primavera  (G,). 
Actodromas  minuta,  primavera  (6^.)- 

Specie  di  passaggio  in  Antnnno. 

Corvus  Corone,  ottobre  (P.)  novembre  (G.)- 

Corvus  Cornix,  ottobre  (P.)  novembre  ((?.). 

Corvus  frugilegus,  ottobre  (P.)  novembre  (6?.)- 

Sturnus  vuigaris,  febbraio  ((7.). 

Fringilla  Montifringilla,  ottobre  a  gennaio  (P.). 

Petronia  stulta,  inverno  ((?.). 

Chryoomitris  Spinus,  ottobre  (6^.)- 

Chioroptila  Citrinella,  inverno  (6r.). 

Pyrrbula  europsea ,  fine  ottobre  a  dfcembre  (P.  G.), 

Emberiza  Citrinella ,  novembre  ((?.)• 

Emberiza  Cirlus,  novembre  (G.). 

Emberiza  Cia,  fine  ottobre  (G.). 

Morula  nigra,  ottobre  (G.). 

Turdus  pilaris,  ottobre  novembre  (P.  G,), 

Turdus  iliacus,  ottobre  novembre  (P.  (?.)• 

Monachus  hortensìs,  agosto-settembre  (M,). 

Cinclus  aquatìcus,  ottobre  (P.)  novembre  (G.). 

Cyanistes  csruleus,  ottobre  (&.)• 

Tìchodroma  muraria,  ottobre  (P). 

Lanius  Excubitor,  ottobre  a  gennaio  (P  G.). 

Syrnium  Aluco,  ottobre  ((?.). 

Bubo  maximus ,  ottobre  ((?.). 

Asie  Otu$,  settembre  a  dicembre  (P  G.). 

Asie  accipitrinus,  settembre  a  dicembre  (P  (?.). 

Pandion  Haliaetus,  settembre,  ottobre  (P). 

Buteo  vulgaris,  principio  inverno  ((?.)• 

Pemis  apivorus,  settembre,  ottobre  (P  6?.). 

Hypotriorchis'Subbuteo,  settembre-ottobre  (G.).  ^ 

/Esalon  regulus,  ottobre  (P.  G.). 

Astur  palumbarius,  settembre  a  gennaio  (P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  34  — 

Accipìter  Nisus,  settembre-ottobre  ((r.). 

Anser  segetum,  novembre,  dicembre  (P.  (?.)• 

Bucephala  Clangala,  dicembre  (P,). 

Columba  Oenas,  fine  settembre  a  metà  dicembre  (P.). 

Specie  di  passaggio  in  Primavera  ed  Autunno. 

Fringilla  Montifringiila,  (M.)  novembre  (<?.)• 

Coccothraustes  vulgaris,  {M.  G,). 

Chrysomitris  Spinus,  (3/.)  novembre  ((?.). 

Cannabina  Linota,  (P.)  novembre  (^.)- 

Pyrrhuia  europaea,  (3f.). 

Emberiza  Schoeniclus,  (P.)  autunno  (G,). 

Emberiza  Hortulana,  (G.), 

Alauda  arvensis,  (M,  G.), 

Alauda  arborea,  primi  aprile  (G.). 

Agrodroma  campestris,  (P.)  aprile  (G.). 

Anthus  pratensis,  (3/.  P.)  primi  aprile  (G.). 

Anthus  trivialis,  (.V.)  primi  aprile  (G.), 

Anthus  Spipoletta,  (3f.  P.)  fine  marzo  (G.)- 

Budytes  flavus,  (.1/.  P.)  fine  marzo  {G.), 

Budytes  cinereocapillus  (M.)  fine  marzo  (G,). 

Motacilla  alba,  (3/.). 

Saxicola  Oenanthe,  (3/.  P.)  aprile  e  settembre  (6r.ì. 

Monticola  saxatilis,  (3/.)- 

Merula  torquata,  (3/.). 

Turdus  pilaris,  {M.  P). 

Turdus  ìlìacus,  (3/.). 

Turdus  musicus,  (3/.  P).  ottobre  (6r.)- 

Aedon  Luscinla,  (3/.)  prima  metà  aj)rile  (fi^.)- 

Erithacus  Rubecula,  (3/.). 

Cyanecula  Wolfi,  (3/.  (?.)• 

Ruticilla  Phoenicurus,  (3/.  P.  (^/.)- 

Ruticilia  titys,  (3/.)  aprile  ((?.)• 

ÌPratincola  Rubetra,  (3/.  P  G.)- 

Pratincola  Rubicela,  primi  aprile  ((?.)• 

Sylvia  orphaea,  (3/.)  aprile  (<r.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  35  — 

Sylvia  cinerea,  (M.)  aprile  ((?.). 

Sylvia  Curruca,  (M,)  aprile  ((?.). 

Monachus  Atricapillus,  (3/.). 

Monachus  bortensis,  aprile  e  settembre  ((?.). 

Phylloscopus  Bonellii,  (P.  G.). 

Phylloscopus  rufus,  (P.  6?.). 

Phylloscopus  Trochilus ,  (&.). 

Acrocephalus  palustris,  (M.)  maggio  (G,). 

AcrcRsephalus  streperus,  (M.)  maggio  (G.), 

Acrocephalus  arundinaceus,  (Af.)  aprile  (<t.). 

Calamodus  schasnoboenus ,  (M.)  aprile  ((?.). 

Accentor  modularis,  (M.  P.  (r.). 

Regulus  cristatus,  (P.  (rj. 

Regulus  ignicapillus,  (P.  (?.)• 

/Egithalus  pendulinus,  {M,  G,). 

Parus  ater^  (P)  ottobre  (G.). 

Pcecile  palustris,  (P.)  ottobre  (G^.). 

Oriolus  Galbula ,  (31.)  fine  aprile  ((?.). 

Lanius  minor,  (il/.)  prima  metà  maggio  ((?.). 

Lanius  Collurio,  (M.)  prima  metà  maggio  (G.), 

Lanius  auriculatus,  (M.)  fine  aprile  (G.)* 

Muscicapa  Atricapilla,  {M.P.G,), 

Butalis  Grisola,  {M.  G.). 

Hirundo  rustica,  (3/.  (?.)• 

Chelidon  urbica,  (3/.  &.)• 

Olivicola  riparia,  (M,  G.). 

Colile  rupestris,  (M.). 

Cypselus  Apus,  (M.  G,). 

Cypselus  Melba,  (P  6;^.)- 

Caprimulgus  europaeus,  {M.  (?.)• 

iynx  Torquilla,  (3f.)  seconda  metà  marzo  [G.). 

Coracias  Garrula,  (P). 

Cuculus  canorus,  (3f.  G.). 

Upupa  Epops,  {M,)  prima  metà  aprile  ((r.). 

Scops  Giù ,  {M,)  primi  aprile  (G.)- 

Clrcaètus  gajlicus,  (P). 

Buteo  vulgaris,  (P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  36  — 

Hypotriorchis  Subbuteo,  (P.)* 

yEsalon  regulus,  (3/.). 

Accipiter  Nisus,  {M.). 

Ardea  cinerea,  (if.  G.). 

Ardea  purpurea,  (M.  P.)  aprile  (G^.)- 

Ardeola  rallofdes,  aprile  e  settembre  ((?.). 

Ardetta  minuta,  (3/.)  fine  aprile  ((?.)• 

Nycticorax  griseus,  (J/.  P.)- 

Anas  Boscas,  fine  autunno  e  primavera  ((?.). 

Spatuia  clypeata,  (3/.). 

Mareca  Penelope,  (3/.  (?.)• 

Datila  acuta,  (M.  G.). 

Nettion  Crecca,.fine  autunno  e  primavera  ((?.). 

Fulix  ferina,  (3/.). 

Fulix  Fuligula,  inverno  (G,). 

Mergus  Serrator,  inverno  ((?.). 

Mergellus  Albellus,  inverno  {G.), 

Columba  Palumbus,  (31.)  fine  febbraio  (G.). 

Columba  Oenas,  (AL)  fine  settembre  (<?.)• 

Turtur  tenera,  (M.)  seconda  metà  aprile  ((?.)• 

Coturnix  communis,  (3/.)  fine  aprile  (G^.)- 

Rallus  aquaticus,  (3/.)  ottobre  (6?.). 

Ortygometra  Porzana,  (3/.  P.  G,). 

Ortygometra  Baiiloni ,  (3/.  6^.)- 

Ortygometra  parva,  (M.  (?.)• 

Crex  pratensis,  (3/.)  fine  aprile  (G.). 

Gallinula  chioropus,  (M.  P,  G.). 

Fulica  atra,  (M,  P.)  inverno  ((?.)• 

Grus  communis,  (M.). 

(Edicnemus  scolopax,  (M.)  primavera  (6?). 

Charadrius  Pluvialis,  (M.)  novembre  ((?.)• 

yEgialitis  curonica,  (M,)  aprile  (G,). 

yEgialitis  Hiaticula,  (P.)  primi  aprile  (G^.)- 

Vanellus  Capella,  (M.)  novembre  (G.). 

Recurvirostra  Avocetta,  maggio  e  settembre  (G.). 

Machetes  Pugnax,  (3/.). 

Tringoides  Hypoleucus,  (3/.  P.)  marzo  ((?.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  37  — 

Totanus  Glareola,  {M.)  aprile  ((?.)•    • 
Totanus  Caiidris,  (M.  P.)  aprile  (G.). 
Totanus  Ochropus,  marzo  e  ottobre  ((?.)• 
Scolopax  Rusticula,  (3f.  P.  6^.)- 
Gallinago  major,  {M.)  marzo  e  ottobre  (GX 
Gallinago  caBlestis,  {M.  P.)  settembre  e  aprile  ((?.)• 
Gallinago  Gallinula,  (M,)  settembre  e  aprile  ((?.)• 
Numenlus  Arquata,  (3/.  P)  autunno  (G.). 
Sterna  fluviatilis,  (3f.  P)  fine  aprile  (6?.). 
Sternuta  minuta,  {M.  P)  fine  aprile  ((?.)• 
Hydrochelidon  nigra,  (M.  P)  fine  maggio  (6?.). 
Chroocephalus  ridibundus,  (M.  P.  6i^.)| 


JSidnco  delie  specie  di  uccelli  da  conside- 
i*arsi  come  di  apparizione  accidentale 
nella  provincia  di  Torino. 


Lycos  Monedula,  {G.  P). 
Pastor  roseus,  ((?.)• 
/Egiothus  Linarius ,  ((?.)• 
Loxia  Curvirostra,  ((?.). 
Euspiza  melanocephala,  (&.)• 
Emberiza  pusilla,  (P.)- 
Caicarius  nivalis,  {G.  P). 
Anthus  obsourus,  (6^.)- 
Saxiooia  Stapazina,  (&.)• 
Turdus  obsourus,  {Salvadori). 
Calamodus  aquaticus,  (6^.)* 
Loousteila  naevia,  (B.). 
Lophophanes  cristatus ,  (J/.). 
Ampelis  Garrulus,  (6^.)- 
Ficus  Lilfordi,  (Marchino). 
Ficus  minor,  (G.  M.). 
Coractas  Garrula,  (G.). 
Merops  Apìaster,  {G.  B,). 


Circus  cyaneus,  {B.). 
Aquila  pomarina,  {Salvadori). 
Archibuteo  lagopus,  (G.). 
Milvus  migrans,  (P.)- 
Falco  Feregrinus,  (G.). 
Cerohneis  Naumanni,  (P). 
Gerchneis  vespertinus,  (6r.). 
Felecanus  Onocrotalus,  ((?.). 
Flegadis  Faloinellus,  (G.). 
Grus  communis,  ((?.). 
Otis  Tarda,  ((?.)• 
Numenius  tenuirostris,  (6r.). 
Hydrochelidon  hybrida,  (6^.)- 
Chroocephalus  minutus ,  ((?). 
Larus  cachinnans,  {M.y 
Stercorarius  crepidatus,  (P). 
Colymbus  arcticus,  (G.). 
Fodiceps  nigricollis,  (M.), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  38  — 

Alessandria .  circondario  di  Voltaggio  (C amusso  Nic- 
colò) : 

Da  circa  vent' anni  che  io  m'occupo  d'uccelli,  ho  sem- 
pre posto  speciale  cura  allo  studio  dell'Avifauna  della  pro- 
vincia d'Alessandria.  Perciò  le  risposte  che  io  posso  for- 
nire ai  diversi  quesiti  della  presente  inchiesta  si  riferiscono 
ad  una  zona  troppo  vasta  per  studi  speciali,  e  pei  quali, 
più  che  la  estensione  del  terreno  osservato,  valgono  le 
prolungate  e  pazienti  ricerche  dell'  ornitologo.  Limitai  per- 
ciò la  zona  d' osservazione  ad  una  parte  del  territorio  del 
comune  di  Voltaggio;  territorio  da  me  conosciuto  in  ogni 
suo  particolare,  e  battuto  per  ogni  senso  da  molti  anni,  e 
prestantesi  in  modo  squisito  alle  osservazioni  delle  quali  è 
caso.  Valsemi  assai  l' aiuto  delle  note  da  me  tenute  esatta- 
mente da  circa  dieci  anni,  delle  prese  fatte  ad  una  mia  uc- 
celliera  sita  in  una  delle  località  più  favorite  nel  passo 
autunnale,  e  moltissimo  mi  giovarono  le  indicazioni  avute 
da  uccellatori  e  cacciatori  passionatissimi  e  veritieri;  pri- 
mo fra'  quali  godo  qui  ringraziare  l' egregio  signor  dottore 
Mario  Fenelli  di  Gavi,  che  con  oltre  cinquant' anni  di  at- 
tente osservazioni  sugli  uccelli  di  questi  luoghi  (per  quanto 
praticamente  e  non  scientificamente  fatte),  potè  fornirmi 
preziosissimi  dati. 

Sono  confini  alla  zona  da  me  studiata  :  le  falde  del^ 
l'Appennino  Ligure,  e  più  propriamente  il  confine  segnato 
fra  la  provincia  di  Alessandria  e  quella  di  Genova  dai 
monti  della  Bocchetta  a  S. ,  il  territorio  del  comune  di  Car- 
rosio  a  N.,  la  valle  della  Seri  via  ad  E.,  ed  i  terri  torli  di 
Parodi  Ligure  e  di  Momese  ad  O. 

Il  torrente  Lemmo,  che  nasce  nei  monti  della  Boc- 
chetta, attraversa  questa  zona  in  tutta  la  sua  lunghezza  da 
sud  a  nord,  ricevendo  nel  suo  corso  alcuni  torrentelli  mi- 
nori, ma  pur  essi  provvisti  d'acqua  tutto  l'anno,  quali  la 
Carbonasca,  il  Rumezzano  ed  il  Recroso  a  destra,  l' Acqua- 
striata,  il  Morscione  e  la  Brigna  a  sinistra.  Rappresenta  il 
torrente  Lemmo,   col  suo   letto  limitato  d' assai ,  l' arteria 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  39  — 

principale,  per  la  quale  si  fa  quasi  tutto  il  passaggio  si  di 
emigrazione  che  di  immigrazione. 

Monti  altissimi  circuiscono  questo  territorio  da  tre  lati, 
la  sola  parte  rivolta  a  nord  rimanendo  aperta.  Fra  questi 
i^ionti  apronsi  molti  valichi  o  gole,  dagli  uccelli,  in  genere, 
preferiti  per  punti  di  passaggio  ;  la  neve  cuopre  tali  monti 
per  circa  quattro  mesi,  cioè  dal  dicembre  alV  aprile. 

Non  sono  molti  anni  che  una  ricca^''egetazione  d' al- 
beri annosi  e  di  cespugli  inverdiva  tutti  questi  monti;  ma 
una  inconsulta  e  pur  legalmente  tollerata  mania  di  dibo- 
scamento li  ridusse  oggidì  poverissimi,  essendo  tutte  le 
più  alte  punte  e  molti  minori  monticelli  spogli  affatto  di 
ogni  vegetazione  arborea,  servendo  soltanto  a  pascoli.  Per 
queste  ragioni  moltissime  specie  d'uccelli,  che  un  tempo 
vi  si  incontravano  abbondantissime,  sono  oggidì  fatte  rare 
d'assai,  ed  alcune  di  esse  tendono  a  sparire,  mentre  sgrazia- 
tamente qualche  specie,  ed  importante,  scomparve  affatto. 


Elenco  generale  delle  specie  di  uoceUl  os- 
servate nella  provincia  di  Alessandria, 
coi  nomi  yolgari  locali  ed  indicazioni 
di  frequenza,  ecc.  ' 

Corvus  Corax,  Cró&u.  Earo. 
Conrus  Corone,  Cróvu.  Meno  rara. 
C.  Cornix,  Cróvu ,  Corneggia,  Comune. 
C.  frugilegus,  Cróvu.  Più  comune  di  tutti  i  Corvi. 
Lycos  Monedula,  Crovin.  Rarissimo. 
Nucifraga  Caryooatactes.  Di  comparsa  casuale. 
Pica  rustica,  Làja.  Carissima  ai  monti  e  solo  di  passo;  co- 
munissima  al  piano. 


i  Col  titolo  Gli  uccelli  del  Basso  Piemonte,  Milano,  1887,  il  signor 
N.  Camusso  ha  pubblicato  un  elenco  con  note  e  notizie  degli  uccelli  della 
provincia  di  Alessandria  ;  egli  divide  le  228  specie  registrate  in  stazio- 
narie  41,  di  passo  regolare  91 ,  di  passo  irregolare  47,  avventizie  49. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  40  — 

Garrulus  glandarius,  Gazzan-na.  Comunissima. 

Sturnus  vulgaris,  SUyt^noj  Strondlo,  Comune. 

Pastor  roseus,  Stom  rèma.  Casuale,  rarissimo. 

Fringilla  coelebs,  FrenguéUo.  Comunissimo. 

F.  MoMtifringilla,  FrenguéUo  montanin.  Comune. 

Montifringilla  nivalis.  Rarissimo;  casuale  ne  è  la  comparsa. 

Petronia  stulta,  Paasuun.  Comune. 

Passer  montanus,  Passuétta,  Comunissima. 

P.  ItaliaB,  Pdssua.  Comunissima. 

P.  domesticus,  Pdsma.  Rarissima. 

Coocothraustes  vulgaris,  FrixiUn.  Comune;  intermittente. 

Ligurinus  Chioris,  Verdón,  Abbonda. 

Chrysomitris  Spinus,  Lugaén.  Comune;  intermittente. 

Carduelis  elegans,  Cardén-na,  Comunissimo. 

Serinus  hortulanus,  Siaén,  Non  comune,  di  passo  irregolare. 

Cannabina  Linota,  Panétto.  Comunissimo. 

>Egiothu$  rufescens.  Rarissimo,  di  accidentale  comparsa. 

Carpodacus  erythrinus.  Rarissimo,  di  accidentale  comparsa. 

Pyrrhuia  europasa,  Sdguun.  Non  comune. 

Loxia  Curvirostra,  Beccotorto.  Raro;  irregolare. 

Miliaria  Prajer,  Ciattarón.  Comunissimo. 

Emberiza  Citrinella,  Sia  pagéa.  Comunissimo. 

E.  Cirlus,  Sia  muntagnin-^na.  Comune. 

E.  Hortulana,  NoUudn.  Comune. 

E.  08B8Ìa,  Sia  muntagni-na.  Rarissimo. 

E.  Cia,  Sia  7W8trà.  Comune. 

E.  Schceniclus,  Strapàsma.  Raro. 

Melanocorypha  Calandra.  Rarissima;  casuale. 

Alauda  arborea,  PetronéUa.  Comunissima. 

A.  arvensis,  Grivéa,  Lódua.  Piuttosto  rara. 

Galerita  cristata,  Capdénna^  Lodua.  Piuttosto  rara. 

Agrodroma  campestris,  Terén-na.  Piuttosto  raro. 

Corydalla  Richard!.  Rarissimo;  casuale  affatto. 

Anthus  pratensis,  Si^  da  prou.  Comune. 

A.  trivralìs,  Spia  da  noUuan.  Frequentissimo. 

A.  Spipoletta,  Siéì  d!  aegua.  !^requente. 

Budytes  flavus,  Oianétta.  Comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  41  — 

B.  cinereooapillus,  GianéUa,  Scarsa. 

Motaoilia  alba ,  Bàlén-na,  Frequente. 

Calobates  melanope,  Gianétta.  Frequente. 

Saxicola  Oenanthe,  Cugianco  de  fera.  Frequente. 

S.  albicoilìs.  Rarissima. 

S.  Stapazina.  Barissima'^ 

Montiooia  saxatilis,  Cuarossón.  Frequente. 

M.  Cyanus,  Passna  salutia.  Scarsa. 

Menila  nigra,  Merlo.  Comunissimo. 

M.  torquata.  Earìssimo. 

Turdus  pilaris,  Calandra.  Scarsa;  intermittente. 

T.  iliaous,  Corein.  Abbonda. 

T.  musìcus,  Turdo.  Abbonda. 

T.  viscivorus,  Tourdeuia.  Abbonda. 

ASdon  Luscinia,  Rusdgneu.  Comunissimo. 

Erithacus  Rubecula,  Pecetta.  Comunissimo. 

Cyanecula  Wolfl..  Rarissimo. 

Rirticilla  Phonicurus ,  CuarosseUa.  Frequente. 

R.  titys,  Cuaroasetta.  Frequente. 

Pratincola  Rubicola,  Simaaiati.  Frequente. 

P.  Rubetra,  Simacustì.  Frequente. 

Sylvia  nisoria,  Fenugià.  Scarso. 

8.  orpbaBa,  Moretta,  Ciccibeà.  Comune. 

S.  cinerea,  Ciarlettua.  Bara. 

8.  Curruca.  Bara. 

8.  subalpina,  Ciarlettuin-fia.  Bara. 

Monachus  Atricapillus,  Te^fon^^ra.  Frequente. 

M.  horten$Ì8,  Beccafigo.  Frequente. 

Pyrophtbalma  melanocephala.  Barissimo. 

Melizophiius  undatus.  Bara. 

M.  aardus.  Barissima. 

Phylloscopus  sibilator,  Boén.  Frequente. 

Ph.  Trocbilus,  Boh%,  Sisì.  Frequente. 

Ph.  Bonellli,  Boeiiétto.  Scarso. 

Ph.  rufus,  Boenétéo.  Scarso. 

Hypoiais  poiyglotta,  Ciarlettuinna.  Frequente. 

Aorooephalus  streporus,  Paiarzin,  Bara  assai. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  42  — 

Acrocephalus  arundinaceus,  Ruscigneu  foestè.  Raro. 

Calamodus  schonobaenus,  Paiarzin.  Baro. 

C.  aquaticus,  Paiarzin,  Bai:o. 

Potamodus  luscinioides.  Accidentale. 

Cettia  Cettii.  Accidentale. 

Cisticola  cursitans,  Pittamusdn.  Scarso. 

Troglodytes  parvulus,  Cincin  da  neive^  Reattin.  Comunissimo; 

Cinclus  aquaticus,  Merlo  acquài  Pescamaìiin,  Comunissimo. 

Accentor  collaris.  Scarso. 

A.  modularis ,  BuscMn.  Scarsa. 

Regulus  cristatus ,  Testin  d!  ou.  Frequente. 

R.  ignicapillus,  Testin  d'  ou.  Frequente. 

yEgithalus  pendulinus.  Rarissimo. 

Acredula  rosea,  Parissuin,  Scarsa. 

Parus  major,  PaHsseua,  Abbonda. 

P.  ater,  Parissuin,  Bara. 

Cyanistes  caeruleus,  Parissuin  celeste.  Bara. 

Poecile  palustris.  Bara. 

Sitta  caesia,  Rampeghin,  Frequente. 

Certhia  brachydactyla,  RampegMn.  Comune. 

Tichodroma  muraria ,  Pittamon,  Comune. 

Oriolus  Galbula,  Garbè,  Comunissimo. 

Lanius  Excubitor,  Cajumo  lombardo  grosso,  Barissima. 

L.  minor,  Cajumo  lombardo.  Bara. 

L  Coliurio,  Cajumo,  Comunissima. 

L  auriculatus,  Cajumo,  Comunissima. 

Muscicapa  collaris.  Bara. 

M.  Atricapilla.  Bara. 

Butalis  Grisola.  Meno  raro. 

Hirundo  rustica,  Rundanin-na.  Comune. 

H.  rufula.  Barissima. 

Chelidon  urbica,  Cugianco  d' aja.  Comunissimo. 

Clivicola  riparia,  Cugianco  de  riva.  Baro. 

Colile  rupestris.  Bara. 

Cypselus  Apus,  Rondón,  Comunissimo. 

C.  Melba,  Rondón  gianco.  Baro. 

Caprimulgus  europaus,  CarcabaggL  Comune. 


Digitized  by 


Google 


—  43  — 

Ficus  major,  Picunsm.  Poco  abbondante. 

P.  minor,  Picumin.  Piuttosto  raro. 

Gecinus  viridis,  Piconso  gazanà,  Freqnente. 

lynx  Torquilla,  Pittafurmighe,  Comunissimo. 

Cuculus  canorus ,  Cikcu,  Comunissimo. 

Aicedo  Ispida,  Serena,  Comunissimo. 

Coracias  Garrula.  Rarissimo  e  casuale. 

Merops  Apiaster,  Serena  ma  lunga,  Earissimo  e  casuale. 

Upupa  Epops ,  Galletto  d!  marzo.  Comunissima. 

Strix  flammea,  Dnmina,  Raro  al  monte,  comune  al  piano. 

Syrnium  Aluco,  Aucco.  Piuttosto  raro. 

Asie  Otus,  Aucco,  Piuttosto  raro. 

A.  accipitrinus,  Testagatto.  Frequente. 

Attiene  Noctua,  Ciò.  Comunissima. 

Scops  Giù,  Ciò,  Ciouin.  Meno  comune. 

Bubo  maximus,  Dugo,  Auc^  grosso.  Raro. 

Circus  aeruginosus,  Farcón.  Raro. 

Circus  cyaneus.  Rarissima,  casuale. 

C.  cineraceus.  Rarissima,  casuale. 

Circaetus  gallicus,  Agugia.  Non  raro. 

Aquila  Cbrysafitus,  Aquila.  Rara. 

Archibuteo  lagopus,  Parco  gàlinà.  Rara. 

Buteo  vulgaris,  Parco  galinà.  Meno  rara. 

Pernis  apivorus,  Parco  galinà.  Non  raro. 

Milvue  Ictinus.  Raro. 

M.  migrane.  Rarissimo. 

Falco  Peregrinus.  Raro. 

Hypotriorchie  Subbuteo ,  Crivéld.  Comunissimo. 

>Esalon  regulus,  Crivela,  Parchétto.  Rarissimo.  ** 

Cerchneis  Tinnunculus,  Crivèla.  Comunissimo. 

C.  Naumanni,  Crivéla.  Rarissimo. 

C.  vespertinus.  Rarissimo. 

Astur  palumbarius.  Rarissimo. 

Aceipiter  Nisus,  Parchétto.  Comune. 

Ardea  cinerea.  Perdigiorno  seneen  grosso.  Rarissimo. 

A.  purpurea,  Perdigiorno  rosso.  Rarissimo. 

Egretta  alba.  Rarissima,  accidentale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  u  — 

Egretta  Garzetta.  Earissima,  accidentale. 

Ardeola  ralloides.  Barissimà,  accidentale. 

Ardetta  minuta,  Perdigiorno  picdn.  Non  rara. 

Botaurus  stellaris.  Barissimo. 

Nycticorax  griseus.  Earissimo. 

Ciconia  alba.  Eccezionalmente  rara. 

Plegadis  Falcinelius.  Barissimo. 

Cygnus  musicus,  Cign.  Accidentale. 

Anser  segetum.  Eccezionalmente  rara,  casuale. 

Anas  Boscas,  Ania  sarvaega,  Colloverde.  Non  raro. 

Chauielasmus  streperus,  Ania  sarvaega.  Bara  assai. 

Spatula  cly peata,  Spàtula,  Beccociatto.  Non  raro. 

Datila  acuta,  Ania  sarvaega.  Baro. 

Mareca  Penelope,  Ania  sarvaega.  Baro. 

Nettion  Crecca,  Garganèlla.  Comune. 

Querquedula  Circia,  GargaiìMa.  Comune. 

Fulix  terina,  Ania  neigra.  Barissimo. 

F.  Nyroca.  Barissima. 

Buoephala  Clangula,  QuaUroeuggi.  Baro. 

Mergus  Merganser,  Pescaron.  Baro  assai. 

Mergellus  Albellus,  Pescareula.  Bara. 

Coiumba  Palumbus,  Colòsso.  Piuttosto  comune. 

C.  Oenas ,  Coombo  sawaego.  Piuttosto  comune. 

C.  livia,  Coombo  sarva^o.  Meno  comune. 

Tuptur  tenera,  T^rtua.  Comunissima. 

Perdix  ruta,  Pemioce  rossa.  Comune,  non  abbondante. 

Perdix  saxatilis,  Cómbea.  Bara. 

Starna  Perdix,  Stéma.  Comune,  non  abbondante, 

Coturnix  communìs,  Quàgia.  Bara. 

Rallus  aquaticus.  Bara. 

Ortygometra  Porzana,  Galinétta.  Baro. 

0.  Bailloni,  Galinétta  d' aegua.  Bara. 

0.  parva,  Galinétta.  Bara. 

Crex  pratensis,  Sequaggio.  Baro. 

Gallinula  chioropus,  Galinétta  migra,  Barissima. 

Fulica  atra.  Folaga.  Bara. 

Grus  communis,  Grò.  Barissima. 


Digitized  by 


Google 


—  45  — 

Otis  Tarda.  Accidentale. 

Otis  Tetrax.  Bara  assai. 

(Edicnemus  scolopax,  Teston.  Comune  al  piano. 

Charadrius  Pluviatìs,  Testomm.  Comune  al  piano. 

Squatarola  helvetica.  Earissima. 

Eudroiqias  Morinellus.  Piuttosto  rara. 

yEgialitis  cantiana,  Cnrentìn.  Piuttosto  raro. 

/E.  curonica,  Curentìn,  Piuttosto  raro. 

/E.  Hiaticula,  Pìo-piò.  Piuttosto  raro. 

Vanellus  Capella,  Galinétta,  Marzéu.  Piuttosto  rara. 

Hamatopus  Ostralegus,  Beccassa  de  ma,  Earissima. 

Himantopus  candidus.  Earissimo. 

Pelidna  subarquata.  Raro,  in  primavera. 

Actodromas  minuta.  Earo,  in  primavera. 

Machetes  Pugnax.  Rarissima. 

Trìngoides  Hypoleucus,  Piò-piòj  Curentìn.  Non  raro. 

Totanus  Ochropus,  Ctigianco  d!  aegua.  Non  raro. 

T.  Glareola,  Hò-pib.  Non  raro. 

T.  stagnati  lis,  Piò-piò.  Non  raro. 

T.  Calidris,  Piò-piò.  Non  rara. 

T.  fuscus,  Curenton,  Baro. 

Limosa  melanura,  Beccassa  d^  ma.  Avventizia. 

L  rufa.  Avventizia. 

Scolopax  Rusticula,  Beccassa.  Comune  assai. 

Gaiiinago  major,  Becassin  mazzengo.  Rarissimo. 

6.  caelestis,  Beccassin  rea.  Rara. 

6.  Galiinula,  Beccassin  sardo.  Raro. 

Numenius  Arquata,  PouUn  d*  acqua.  Al  piano. 

N.  tenuirostris.  Rarissimo. 

Stema  fluviatiiis,  Ochin.  Frequente. 

Sternula  minuta.  Raro. 

Hydrochelidon  nigra.  Meno  raro  della  specie  precedente. 

Chroocephalus  melanocephalus.  Accidentale. 

Podlceps  cristatus,  Cassasut,  Raro. 

Podiceps  nigricollis,  Suttacquin.  Raro. 

Podiceps  fluviatilis,  Gassami  pdt.  Meno  scarso. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  46  — 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  se- 
dentarie nella  provincia  di  Alessan- 
dria, circondario  di  Voltaggio. 


Corvus  Cornix. 
Pica  rustica. 
Garrulus  glandarius. 
Sturnus  vulgaris. 
Fringilla  coBlebs. 
Passer  montanus. 
P.  Italiae. 

Carduelis  elegans. 
Cannabina  Linota. 
Miliaria  Projer. 
Emberìza  Citrinella. 
E.  Cirlus. 
E.  eia. 

Alauda  arborea. 
A.  arvensis. 
Galerita  cristata. 
Motacilla  alba. 
Calobates  melanope. 
Monticela  Cyanus. 
Morula  nigra. 
Turdus  viscivorus. 


Erithacus  Rubecula. 
Ruticiila  titys. 
Pratincola  Rubicela. 
Monachus  Atricapilius. 
Tregiodytes  parvulue. 
Accenter  cellaris. 
Cinclus  aquaticus. 
Reguius  cristatus. 
R.  ignicapillus. 
Parus  major. 
Certhia  brachydactyla. 
Tichodroma  muraria. 
Picus  major. 
P.  minor. 
Gecinus  viridis. 
Alcedo  Ispida. 
Attiene  Noctua. 
Cerchneis  Tinnuncuius. 
Perdix  rufa. 
Starna  Perdix. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  niditì,- 
cano  nel  distretto  di  Voltaggio,  provin- 
cia di  Alessandria,  con  note  di  fre- 
quenza. ' 

Garrulus  glandarius.  Gomunis-  Sturnus  vulgaris.  Comune  da 
sima.  pochi  anni. 


i  Mentre  posso  dare  esattissima  la  nota  degli  uccelli  che  annidano 
nel  distretto ,  sono  dolente  di  dover  sorvolare  a  tutte  le  altre  questioni 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  47  -^ 

Fringilla    coelebs.    Comunis-  Morula  nigra.  Comunissimo. 

Simo.  Turdus  viscivorus.  Comunis- 

F.  Montifringilla.  Barissima.  sima. 

Petronia  stulta.  Comune.  Aedon  Luscinia.  Comunissimo. 

Passer   montanus.    Comunis-  Erithacus  Rubecula.  Comune. 

sima.  Ruticiila  Phoenicarus.  Comune. 

P.  Italiae.  Comunissima.  R.  titys.  Comune. 

Coecothraustes  vulgaris.  £a-  Pratincola  Rubicela.  Scarseggia. 

rissimo.  P.  Rubetra.  Scarseggia. 

Ligurihus  Chioris.  Comune.      Sylvia  nisoria.  Scarseggia. 
Carduelis  elegans.  Comune.     S.  orphsa.  Comune. 
Cannabina  Linota.  Comune.      S.  cinerea.  Comune. 
Pyrrhuia  eùropaea.  Rarissimo.  S.  Curruca.  Scarsa. 
Miliaria  Projer.  Comune.         S.  subalpina.  Scarsa. 
Emberiza  Citrinella.  Comune.  MonachusAtricapillus.  Comune. 
E.  Cirlus.  Comune.  M.  hortensis.  Comune. 

E.  Hortulana.  Comunissimo.     Phylloscopus  Bonellii.  Comune. 
E.  Cia.  Comune.  Ph.  rufus.  Scarseggia. 

Alauda  arborea.  Comune.         Hypolais  polyglotta.  Scarseggia. 
Budytes  flavus.  Comune.  Cisticola  cursitans.  Scarseggia. 

Motacilla  alba.  Comune.  Troglodytes  parvulus.  Comune. 

Galobates     melanope.     Meno  Cinclus  aquaticus.  Comune. 

della  precedente.  Accentor  collaris.  Scarso. 

SaxicolaOenanthe.  Scarseggia.  Regulus  cristatus.  Earo. 
S.  albicollis.  Rarissima.  R.  ignicapillus.  Earo. 

S.  Stapazina.  Rarissima.         Acredula  rosea.  Scarsa. 
Monticola  saxatilis.  Comunis-  Parus  major.  Comunissima. 

Simo.  Certhia  brachydactyla.  Comune. 

M.  Cyanus.  Rara  assai.  Tichodroma  muraria.  Scarso. 


fatto  in  merito  aUa  nidificazione,  e  per  non  aver  avuto  il  presente  que- 
stionario che  quando  buona  parte  degU  accelli  avevano  già  costrutto 
da  molto  il  loro  nido,  e  per  mancare  d'  uno  speciale  permesso,  che  mi 
preservasse  da  una  contravvenzione  alla  quale  sarei  certo  andato  incon- 
tro se  avessi  voluto  attendere  alle  osservazioni  rigorose,  delle  quali 
erami  mestieri  per  poter  rispondere  al  presente  quesito.  Nella  speranza 
di  potere  in  una  prossima  primavera  meglio  rispondere  a  tali  domando, 
mi  Umito  a  segnare  qui  le  specie  che  mi  risulta  certissimo  annidare  nel 
distretto. 


Digitized  by 


Google 


—  48  — 


Lanius  minor.  Rarissima. 
L  Collurio.  Comune. 
L  auriculatus.  Comune. 
Muscicapa  collaris.  Barissima. 
Butalis  Grisola.  Rarissimo. 
Hirundo  rustica.  Rara. 
Chelidon  urbica.Comunissimo. 
Cetile  rupestris.  Rara. 
Cypselus  Apus.  Comunissimo. 
Caprimulgus  eurepaeus.  Comu- 
nissimo. 
Ficus  major.  Raro. 
P.  minor.  Raro. 
Gecinus  viridis.  Comune. 
lynx  Torquilia.  Comune. 
Cucuius  canorus.  Comune. 
Aicedo  Ispida.  Comune. 
Upupa  Epops.  Comune. 
Strix  flammea.  Rarissimo. 


Syrnium  Aluco.  Rarissimo. 
Asie  Otus.  Rarissimo. 
A.  accipitrinus.  Casualmente. 
Attiene  Noctua.  Comune. 
Scopo  Giù.  Raro. 
Bul^  maximus.  Rarissimo. 
CircaStus  gallicus.  Rarissimo. 
Buteo  vulgaris.  Rarissima. 
Cerchneis    Tinnuncuius.    Co- 
mune. 
Accipiter  Nisus.  Scarso. 
Columba  Palumbus.  Raro. 
Turtur  tenera.  Comune. 
Perdix  rufa.  Comune. 
Starna  Perdix.  Comune. 
Coturnix  communio.  Rarissima. 
TringoYdes  Hypoieucus.  Raro. 
Sterna  fluviatilis.  Scarso. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  di 
passaggio  regolare  nel  distretto  di 
Voltaggio,  nella  provincia  di  Alessan- 
dria. • 

Sturnus  vulgaris.  Giunge  ad  aprile,  parte  a  luglio;  ripassa 

a  settembre  e  novembre. 
Fringilla  coeiebs.  Autunno,  da  ottobre  a  metà  novembre. 
F.  Montifringilla.  Autunno,  da  novembre  a  metà  febbraio. 
Petronia  stulta.  Giunge  in  aprile,  parte  nell'  ottobre. 


1  Fra  le  speoie  che  fanno  passaggio  regolare ,  io  annoto  anche  al- 
cune di  quelle,  che,  pur  essendo  fra  le  sedentarie,  sogliono  nelle  epo- 
che delle  migrazioni  aumentare  di  numero  per  quegli  individui  che 
venendo  da  luoghi  pi&  settentrionali  del  nostro,  sofFermansi  nel  loro 
transito  qualche  tempo  in  questo  distretto. 


Digitized  by 


Google 


—  49  — 

Passer  montanus.  Dalla  fine  di  settem.  alla  metà  di  novem. 

P.  ItaliaB.  Dalla  fine  di  settembre  alla  metà  di  novembre. 

Ligurinus  Chioris.  Giunge  ad  aprile,  parte  dalla  metà  d'ot- 
tobre alla  metà  di  novembre. 

Carduelìs  elegans.  Fa  passo  da  settembre  alla  fine  di  ottobre. 

Cannabina  Linota.  Passa  in  autunno,  dalla  fine  d' agosto  a 
tutto  novembre. 

Miliaria  Projer.  Da  settembre  a  febbraio. 

Emberiza  Citrinèlla.  Dalla  metà  d' agosto  a  tutto  dicembre. 

E.  Cirlus.  Dal  principio  di  settembre  a  tutto  novembre. 

E.  Hortulana.  Arriva  nell'aprile  e  annida,  parte  dall'agosto 
alla  fine  di  settembre. 

E.  eia.  Arriva  alla  metà  d' aprile  e  annida,  parte  conti- 
nuando il  passo  a  tutto  novembre. 

Alauda  arborea.  Arriva  alla  metà  d'aprile  e  annida,  parte 
continuando  il  passo  a  tutto  novembre. 

Anthus  pratensis.  Passa  in  autunno  dalla  metà  d'  ottobre 
alla  fine  di  novembre. 

A.  trivialis.  Passa  da  apr.  a  magg.  e  da  luglio  a  tutto  ottob. 

A.  Spipoletta.  Passa  da  apr.  a  magg.  e  da  ottob.  a  tutto  febbr. 

Budytes  flavus.  Arriva  alla  metà  di  marzo,  passa  fino  a 
tutto  ottobre.  , 

Motacilla  alba.  Arriva  alla  metà  di  marzo,  passa  fino  a 
tutto  ottobre. 

Calobates  melanope.  Griunge  in  aprile  e  annida,  parte  nel 
settembre. 

Saxicola  Oenanthe.  Giunge  nella  seconda  metà  d'aprile, 
parte  nell'  ottobre. 

Monticola  saxatilis.  Arriva  nel  maggio,  parte  dall'agosto  a 
tutto  settembre. 

Merula  nigra.  Arriva  coli'  aprile,  parte  fra  1'  ottobre  e  tutto 
il  novembre. 

Turdus  illacus.  Fa  solo  passo  autunnale  da  ottobre  a  gennaio. 

T.  musicus.  Passa  tra  il  marzo  e  l' aprile  scarso,  ripassa  ab- 
bondante fra  il  settembre  ed  il  novembre. 

T.  viscivorus.  Giunge  a  febbraio ,  passa  in  autunno  dal  prin- 
cipio d'ottobre  al  dicembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  50  — 

AedOffl  Luscinia.  G-iunge  alla  fine  di  marzo,  parte  dentro  l'ottob. 
Erithacus  Rubecula.  Arriva  a  marzo,  parte  da  ottobre  alla 

fine  di  novembre. 
Ruticilla  Phoenicurus.  Arriva  a  marzo,  parte  da  settembre 

alla  fine  d' ottobre. 
R.  titys.  Arriva  a  marzo,  passa  da  settemb.  alla  fine  di  ottob. 
Pratincola  Rubicela.  Giunge  alla  metà  d'  aprile,  scompare 

neir  ottobre. 
P.  Rubetra.  Arriva  nel  marzo,  parte  fra  T ottob.  ed  il  novemb. 
Sylvia  orphaea.  Giunge  a  metà  d'  aprile,  parte  nell'  agosto. 
Monachus  Atricapillus.  Giunge  a  metà  di  marzo,  parte  nella 

1*  quindicina  di  settembre. 
Phylloscopus  sibiiator.  Arriva  al  principio  d'aprile,  parte  nel 

settembre. 
Hypolais  polyglotfa.  Arriva  al  principio  d'  aprile,  parte  nel 

settembre. 
Troglodytes  parvulus.  Giunge  neir  aprile ,  parte  in  tutto   il 

novembre. 
Parus  major.  Arriva  nel  marzo  (fine),  fa  passaggio  dalla  fine 

d' ottobre  alla  fine  di  novembre. 
Orioius  Galbuia.  Giunge  dal  10  al  20  aprile,  parte  dalla  metà 

d'  agosto  alla  fine  di  settembre. 
Lanius  Collurio.  Dalla  metà  d'  aprile  a  tutto  settembre. 
L.  auriculatus.  Dalla  metà  d'  aprile  a  tutto  settembre. 
Hirundo  rustica.  Arriva  alla  fine  di  marzo,  passa  in  partenza 

a  tutto  ottobre. 
Cheiidon   urbica.  Dal  principio  di  marzo  a  tutto  ottobre. 
Cypselus  Apus.  Dair  aprile  a  tutto  settembre. 
Caprimulgus  europaeus.  Dal  principio  di  magg.  a  tutto  seti. 
lynx  Torquilla.   Arriva  alla   metà  di  marzo,  scompare  nel 

settembre. 
Cucuius  canorus.  Dal  principio  d' aprile  alla  fine  di  settembre. 
Upupa  Epops.  Dalla  metà  di  marzo  alla  fine  di  settembre. 
Asio  accipitrinus.  Dal  principio  d'  ai)rile  alla  metà  di  mag- 
gio ,  e  dalla  metà  d'  ottobre  alla  metà  di  novembre. 
Cerchneis  Tinnunculus.  Passa  in  qualche  abbondanza  da  set- 
■  tembre  a  novembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  51  — 

Accipiter  NÌSUS.  Da  aprile  ai  primi  di  giugno,  e  dalla  fine 

di  settembre  a  tutto  novembre. 
Turtur  tenera.  Dalla  fine  di  aprile  alla  prima  metà  di.Bett. 
Vanéilus  Capeila.  Dalla  fine  d'  ott.  alla  prima  metà  di  nov. 
Scolopax  Rusticula.  Dalla  fine  di  febbraio  a  tutto  marzo,  e 

dalla  fine  di  settembre  a  tutto  dicembre. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  da  conside- 
rarsi come  di  apparizione  accidentale 
nella  provincia  di  Alessandria. 


Corvus  Corax. 
Lycos  Monedula. 
Nucifraga  Caryocatactes. 
Pastor  roseus. 
Montifrìngilla  nivalis. 
/Egiothus  rufescens. 
Carpodacus  erythrinus. 
Emberiza  cassia. 
Melanocorypha  Calandra. 
Agrodroma  Richard!. 
Saxicola  albicollis. 
Saxicola  Stapazina. 
Merula  torquata. 
Cyanecula  Wolfi. 
Sylvia  nisoria. 

Pyrophthalma  melanocephala. 
Melizophilus  sardus. 
Acrocephalus  arundinaceus. 
Acrocephalus  streperus. 
Potamodus  lusciniofdes. 
Cettia  Cettii. 
/Egithalus  pendulinus. 
Hirundo  rufula. 
Coracias  Garrula. 
Merops  Apiaster. 


Circus  aeruginosus. 

Circus  cyaneus. 

Circus  cineraceus. 

Archibuteo  lagopus. 

Cerchnéis  Naumanni. 

Astur  palumbarius. 

Egretta  alba. 

Egretta  Garzetta. 

Ardeola  ralloides. 

Botaurus  stellaris. 

Ciconia  alba. 

Plegadis  Falcinellus. 

Cygnus  musicus. 

Mergus  Merganser. 

Otis  Tarda. 

Otis  Tetrax. 

Squatarola  helvetica. 

Hasmatopus  Ostralegus. 

Himantopus  candidus. 

Limosa  melanura. 

Limosa  ruta. 

ChroDcephalus  melanocephalus. 

Podiceps  cristatus. 

Podiceps  nigricoliìs. 


Digitized  by 


Google 


—  52  — 

Novara,  circondario  di  Ossola  (Bazetta  capitano  Giu- 
lio, Pbktdsi  dott.  cav.  Alessandro): 

L'  Ossola  superiore  dal  punto  di  vista  faunistico,  si 
può  considerare  limitato  dai  seguenti  confini:  Il  bacino  del 
Toce  dalle  sue  sorgenti  sino  ad  Ornavasso,  più  le  vallate 
secondarie  di  Anzasca,  Antrona,  Bognanco,  Divedrò,  An- 
tigorio,  Formazza  e  Vigezzo.  Queste  valli  sono  delimitate, 
verso  la  Svizzera,  dai  confini  di  Stato.  Solo  per  la  Valle 
Vigezzo,  parmi  convenga  comprendere  nel  territorio  fau- 
nistico ossolano  i  due  distretti  che,  pur  facendo  parte  del 
Mandamento  di  Santa  Maria  Maggiore ,  non  appartengono, 
topograficamente,  al  bacino  del  Toce,  e  cioè  il  territorio  al 
di  là  del  passo  di  Finero  sino  alla  galleria  di  Cursolo  ove 
incomincia  il  territorio  di  Valle  Canobbina,  e  l'altro  dei 
Bagni  di  Craveggia  che  pur  formando  la  testata  della  Valle 
Ousernone  (Canton  Ticino),  in  quel  tratto  dipende  dal 
mandamento  di  Santa  Maria  Maggiore,  Valle  Vigezzo. 

Il  territorio  faunistico  ossolano,  cosi  delineato,  pre- 
senta i  seguenti  principali  caratteri  fisici:  L'Ossola  è  com- 
presa in  quel  tratto  che  si  estende  nel  versante  delle  alpi 
Leponzie,  dal  Monte  Rosa  al  Gries,  sotto  il  26^  di  longi- 
tudine orientale,  intersecato  dal  46^  di  latitudine.  Confina, 
ad  0.  ed  a  N.  col  Canton  Vallese;  a  NE.  ed  a  E.  col  Canton 
Ticino;  a  S.  col  circondario  di  Pallanza.  Ad  0.  ed  a  N., 
l'Ossola  è  ricinta  dalla  catena  delle  Alpi  che  partendo  dal 
gruppo  del  Monte  Rosa  si  prolunga  a  semicerchio  fino' al 
Gries  dal  cui  massiccio  hanno  poi  origine  i  contrafforti  che 
la  separano  ad  E.,  dal  Canton  Ticino  fino  al  monte  Limi- 
dario.  Un  nucleo  di  monti,  che  potrebbe  considerarsi  come 
gruppo  isolato ,  segna  il  confine  col  circondario  di  Pallan- 
za, verso  il  S. 

Ghiacciai,  nevi  perpetue  e  nude  roccie  segnano  i  punti 
più  culminanti  che  delimitano  i  confini  di  Stato,  anche 
qui  astrazione  fatta,  per  quel  tratto  di  confine  in  Valle  Vi- 
gezzo. Ai  ghiacciai  ed  alle  nevi  perpetue  fanno  seguito  zone 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  53  — 

di  pascoli  alpini  che  vanno  man  mano  declinando  sino  agli 
altipiani  delle  valli,  altipiani  in  gran  parte  abitati  in  ogni 
stagione  dell'anno  che,  come,  in  Valle  Formazza  ad  Aga- 
ro,  in  Valle  Anzasca  a  Macugnaga  ecc.,  trovansi  fra  i  1200 
ed  i  1600  metri  di  altitudine  sul  livello  del  mare.  Le  valli 
secondarie  già  nominate,  nonché  le  piccole  vallate  terzia- 
rie sono  tutte  percorse  da  torrenti  che;  più  su,  più  giù, 
sboccano  nel  fiume  Toce. 

Oltre  53  laghetti  alpini,  quali  più  quali  meno  estesi  e 
profondi,  trovansi  sparsi  in  questa  zona  alpina  e  non  sono 
rari  quelli  che  sono  situati  a  ben  2600  metri  d'  altitudine. 
Desumendolo  dai  dati  decennali  dell'  Osservatorio  Meteo- 
rologico di  Domodossola  abbiamo,  per  l'estate,  una  mas- 
sima di  caldo  di  -+.  31<>  ed  una  minima  di  h-  15<*;  e  per  l'in- 
verno una  massima  di  h-  10°  ed  una  minima  di  —  9°.  La 
temperatura  media  annuale  oscilla  fra  i  h-  13°  ed  i  16°.  La 
neve  cade  frequente  durante  l'inverno,  l'autunno  e  la 
primavera,  ciò  massime  suUe  vette  e  sugli  altipiani  delle 
valli,  tanto  che  alcuni  pascoli  ne  sono  ancora  ricoperti  in 
giugno  e  sonvi  laghetti  alpini  gelati  a  mezzo  luglio.  Nel 
bacino  della  Valle  del  Toce  si  coltivano  tuberi,  viti  e 
grani.  Vi  predominano  le  praterie.  —  I  boschi  di  ontani 
sorgono  rigogliosi  ovunque  1'  infiltrazione  delle  acque  forma 
terreno  paludoso.  I  pioppi,  le  querci,  i  gelsi,  gli  alberi  da 
frutta  sono  comuni  al  piano.  I  boschi  cedui  ed  i  castagneti 
salgono  sui  versanti  sin  oltre  gli  800  metri.  Seguono  quindi 
zone  di  betule  e  faggi  a  cui  fanno  seguito  boschi  di  coni- 
fere che  per  ultimo  limite  hanno  larga  zona  di  mirtilli  e 
rododendri  che  si  spingono  sin  presso  le  ultime  morene. 
L'  avifauna  Ossolana  è  rappresentata  da  quasi  tutte  le 
specie  proprie  e  caratteristiche  dell'avifauna  Alpina.  (Ba- 
zeita). 

La  Valle,  o  circondario,  dell'  Ossola  è  formata  dal  ba- 
cino del  fiume  Toce  e  dai  suoi  sette  aflluenti  che  decorrono 
da  sette  vallate  disposte  a  guisa  delle  dita  allungate  di  una 
mano  e  sono:  Valle  Anzasca,  Antrona,  Bognanco,  Divedrò, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  54  — 

Antigorio,  Formazza  o  Isorno  e  Vigezzo;  tutte  confluenti 
nel  bacino  di  Domodossola.  Ha  la  direzione  da  N.  a  S.  con 
a  destra  e  ad  O.  le  valli  Anzasca,  Antrona,  Bognanco  e 
Divedrò  (Sempione);  a  N.  quelle  di  Antigorio,  Formazza 
od  Isorno  (sorgenti  del  Toce);  ad  E.  Val  Vigezzo.  Confina 
colla  Svizzera  in  tutta  questa  cornice  di  altissimi  monti, 
e  così  ad  0.  ha  il  Monte  Rosa  e  il  Monte  Leone,  a  N.  il 
Gries,  coi  loro  immensi  ghiacciai;  ad  E.  ha  monti  meno 
elevati. 

La  fauna  ornitologica  Ossolana  presenta  pressoché 
tutte  le  specie  proprie  della  fauna  Alpina,  non  che  molte 
comuni  al  piano  della  Lombardia.  Cosicché  mentre  si  hanno 
in  alto  i  Francolini,  il  Fringuello  della  neve  ecc.,  al  piano 
si  hanno  le  Quaglie,  T  Usignolo  ecc.  (Pertugi), 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate nel  circondario  di  Ossola,  prò- 
irincia  di  Novara,  coi  nomi  volgari  lo- 
cali, indicazioni  di  frequenza,  ecc.  ^ 

Corvus  Corax,  Coùrv,  Scorbatt.  Raro;  abita  gli  alti  monti; 
non  so  se  nidifica. 

Corvus  Cornix.  Rarissimamente  se  ne  trova  qualche  indivi- 
duo unito  ai  Corvi. 

Corvus  frugilegus,  Coùrv^  Scorbatt  Comune;  di  passo. 

Nucifraga  Caryocatactes,  NisdoUra.  Nidifica  sui  monti;  non 
•  troppo  comune,  non  potei  ancora  procurarmi  ova  o 
nidiacei. 

Pica  rustica,  Berta,  Non  nidifica  nell' Ossola,  ne  posseggo 
due  esemplari,  vi  compare  accidentalmente;  è  comune 
nel  Novarese. 


^  Questo  elenco  ò  dovuto  al  capitano  Bazetta,  il  compianto  dott. 
Pertusi  avendo  contribuito  annotazioni  intorno  aUe  specie  a  lui  più 
note,  le  quali  meno  poche  eccezioni  coincidono  con  quelle  date  dal 
capitano  Basetta. 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  55  — 

Garrulus  glandarius,  Gasgia^  Oagia.  Comune;  uidìiìca  al 
piano  ed  al  monte;  non  oltre  i  600  metri  {Pertusi). 

Pyrrbocorax  alpinus,  Pagiòn.  Comune  sai  monti;  nei  rigidi 
inverni  scende  al  piano;  al  primo  bel  tempo  risale. 

Pyrrhocorax  Graculus.  Due  volte  venne  trovato  misto  ai 
branchi  dei  Gracchi;  è  rarissimo  nelP  Ossola. 

Sturnus  vulgaris,  Stoùmdl,  StomdL  Non  è  comune  all'epoca 
della  riproduzione;  capita  a  piccoli  branchi  in  autunno 
e  primavera. 

Pastor  roseus.  Mi  è  nota  la  cattura  di  due  giovani  maschi 
presi  molti  anni  sono. 

Fringilla  COOlebs,  Frangiid^  Franguèi.  Comune;  nidifica  al 
piano  ed  ai  monti;  emigra;  pochi  rimangono  stazionarli. 

Fringilla  Montifringilla,  Frangvd  montan^  Montali,  Giunge  di 
passo  autunnale  in  branchi;  non  mi  consta  abbia  ni- 
dificato neir  Ossola. 

Montlfringilla  nivalis,  Frangud  dJla  nev,  Franguel  d'raontagna. 
Nidifica  in  prossimità  dei  ghiacciai;  vive  a  branchi; 
raramente  scende  al  piano  neir  inverno. 

Passer  montanus,  Passava^  Passarin;  Passarot  Frequente; 
va  generalmente  confusa  col  Passero  comune. 

Passer  Italie,  Passava,  Passarin,  Passarot  Gomxme  e  seden- 
taria; abbonda  al  piano;  pochi  al  monte  {Peritesi). 

CoCGOthraustes  vulgaris,  Frisón,  Sfrisdn,  Non  mi  consta  ab- 
bia nidificato  nell*  Ossola;  giunge  più  o  meno  in  nu- 
mero neir  autunno. 

Ligurinus  Chioris,  Verddn,  Amolott.  Nidifica  al  piano  ed  al 
monte;  molti  giungono  di  passo  primaverile  ed  autun- 
nale. 

Chioroptila  Citrinella.  Non  posso  con  certezza  accennare  a 
questa  specie  (Bazetia);  ne  inviai  uno  al  Museo  di 
Firenze  {Peritisi). 

Chrysomitris  Spinus,  Rigorin,  RigoUn.  Un  certo  numero  ni- 
difica sui  nostri  monti  ;  giunge  a  branchi  nel  novembre, 

Carduelis  elegans,  Ravanin.  Nidifica  di  preferenza  al  piano; 
comune;  giunge  di  passo  in  branchi. 

Serinus  hortulanus,  Pinin,  Sverzellin,    Verzellin.  Nidifica  di 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  56  — 

preferenza  ai  monti;  non  è  comune;  giunge  di  passo 
primaverile  e  autunnale. 

Cannabina  Linota,  Fannin,  Fannett,  Nidifica  sui  monti  sin 
oltre  i  1200  metri;  giunge  in  branchi  a  primavera  ed 
autunno. 

>EgÌ0thus  rufescens,  Fannln  bastar d.  Nidifica  ai  monti;  non 
è  comune;  giunge  talvolta  di  passo  frammisto  al  Mon- 
tanello. 

Pyrrhuia  europaea ,  Ztffolot,  Ciuffolot  Alcune  coppie  nidifi- 
cano sui  monti;  giunge  di  passo;  non  è  comune. 

Loxia  Curvirostra,  Ihcc  in  eros.  Non  ho  mai  potuto  avere 
ova  o  nidiacei  di  questa  specie;  alcuni  anni  è  comune 
in  tutte  le  stagioni  sui  monti;  passano  anni  invece 
che  pochi  se  ne  vedono. 

Emberiza  Citrinella,  Spajarda.  Nidifica  sui  monti;  è  comune; 
branchi  ne  giungono  di  passo  primaverile  ed  autun- 
nale; pochi  individui  si  trovano  anche  tiell*  inverno. 

Emberiza  Cirlus.  Alcuni  piccoli  branchi  capitano  d'autunno. 

Emberiza  Hortulana,  Ortolan,  Giungono  di  primavera  ed  in 
autunno;  alcune  coppie  nidificano. 

Emberiza  Cia ,  Zlpp,  Giungono  di  primavera  ed  in  autunno; 
alcune  coppie  nidificano. 

Emberiza  pusilla ,  Zipp,  Giungono  di  primavera  ed  in  au- 
tunno; alcune  coppie  nidificano;  assai  più  raro  della 
specie  precedente. 

Emberiza  Schoeniclus.  Baro. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandra,  Eara;  qualche  individuo 
giunge  di  passo. 

Alauda  arborea,  Lodola,  Giunge  d'autunno  e  primavera; 
ne  rimangono  alcune  d'inverno;  nidifica  sui  monti. 

Alauda  arvensis,  Lodala.  Giunge  d'autunno  e  primavera; 
ne  rimangono  alcune  d'inverno;  nidifica  sui  monti. 

Galerita  crisi ata ,  Lodala,  Giunge  di  passo  ;  non  so  se  abbia 
nidificato. 

Agrodroma  campestris,  Calandra.  Giunge  di  passo;  non  so 
se  abbia  nidificato. 

Anthus  pratensis,  Vinascina^   Vit-vit,  Nidifica  sui  monti  sin 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  57  — 

presso  i  2000  metri;  scende  al  piano  in  autunno;  ne 
rimangono  anche  nel!'  inverno. 

Anthus  trivialis ,  Dordina,  Giunge  di  passo;  alcune  coppie 
nidificano  sui  monti. 

Anthus  Spipoletta,  Viu-vitt  Nidifica  sui  monti. 

Budytes  flavus,  Gialdirola^  Pùs-piss.  Alcuni  nidificano; 
giunge  numeroso  in  settembre. 

Budytes  cinereocapillus,  Gialdirolaj  Piss-pùs,  Meno  comune 
della  specie  precedente,  colla  quale  viene  confusa. 

Motacilla  alba,  BaUarina^  Tremacóva.  Comune  e  nidificante; 
molte  giungono  di  passo. 

Galobates  melanope,  BaUaHna  gialda^  Giaidirola,  Meno  comune 
della  precedente;  nidifica;  molte  giungono  di  passo. 

Saxicola  Oenanthe,  Cti  Mane,  Cui  hianc.  Giunge  in  primavera; 
nidifica  sui  monti  sin  oltre  i  2000  metri;  discende  al 
piano  in  autunno. 

Montìcola  saxatilis,  Cóvaroussonj  Corossolon,  Non  è  tanto  co- 
mune; nidifica  fra  gli  scogli;  non  si  innalza  oltre  i 
1000  metri;  emigra. 

Monticola  Cyanus,  Passera  solitaria.  Non  è  tanto  comune;  ni- 
difica fra  gli  scogli;  non  si  innalza  oltre  i  1000  metri; 
emigra. 

Merula  nigra,  Merlo,. Meri  Comune  al  piano  e  ai  monti; 
non  sale  oltre  i  1400  o  1500  metri;  se  ne  rinvengono 
in  discreto  numero  anche  d'inverno;  sono  forse  quelli 
che  hanno  nidificato  al  piano. 

Merula  torquata,  3f6r2o  d' montagna.  Non  è  molto  comune; 
abita  gli  alti  boschi;  nidifica,  ma  non  potei  mai  averne 
i  piccini;  non  emigra  e  solo  nei  rigidi  inverni  scende 
verso  il  piano. 

Turdus  pilaris,  Viscarda,  Calanda/r.  Nidifica  sugli  alti  monti 
nei  boschi  di  faggi;  emigra;  ne  rimangono  anche  d'in- 
verno. 

Turdus  iliacus,  Zipp,  Zippar.  Giunge  di  passo  autunnale; 
non  so  se  abbia  nidificato  sui  nostri  monti;  emigra. 

Turdus  musicus,  Dòrd.  Nidifica  nei  nostri  monti  fin  circa  i 
1400  e  1500  metri  di  altitudine;  emigra. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  58  — 

Turdus  viscivorus,  Dtesch.  Nidiiica  al  piano  e  sai  monti;  lo 
ho  trovato  nidificante  sin  oltre  i  2000  metri  di  alti- 
tudine; emigra, 

A6don  Luscinia,  EoiLssigneul,  Eovssigneu.  Griunge  in  aprile; 
nidifica;  riparte  in  settembre. 

Erithacus  Rubecula,  Pett-rotise,  Pettarouss,  Giunge  in  aprile; 
nidifica;  riparte  in  sett.;  alcuni  rimangono  T inverno. 

Cyanecuia  Woifi.  Compare  accidentalmente  in  maggio;  so 
di  tre  soli  esemplari  catturati  nel!'  Ossola;  sono  tre 
maschi  adulti;  due  si  conservano  nel  Museo  Galletti  a 
Domodossola. 

Rlrticilla  Phoenicurus,  Covaróss,  Coùvaroùs,  Comune,  nidifica 
di  preferenza  ai  monti;  non  sale  oltre  i  1200  metri; 
emigra;  alcuni  rimangono  durante  V  inverno. 

Ruticilla  titys,  Covardss  d'montagiia.  Comune;  nidifica  sugli 
alti  monti  sin  oltre  i  2000  metri;  emigra;  pochi  se  ne 
trovano  V  inverno. 

Pratincoia  Rubicola,  Moréu,  Moreùl,  SdmaréuL  Abita  e  ni- 
difica di  preferenza  sugli  alti  monti;  emigra;  alcuni 
pochi  rimangono  d' inverno. 

Pratincoia  Rubetra,  Morèu^  MoreiU,  Scimaréul  Meno  comune 
della  specie  precedente  con  la  quale  viene  general- 
mente confuso. 

Monachus  Atricapillus,  Capnegàr.  Giunge  in  aprile;  nidifica 
al  monte  ed  al  piano;  emigra. 

Monachus  hortensis,  Pizzafigh^  Beccafigh.  Giunga  in  aprile; 
nidifica  al  monte  ed  al  piano;  vedesi  numeroso  in 
settembre;  emigra. 

Phyiioscopus  sibilator,  Tuin^  Tui.  Giunge  in  aprile;  nidifica 
al  monte  ed  al  piano;  non  è  abbondante  come  la  spe- 
cie precedente;  emigra. 

Phyiioscopus  Trochilus,  7mn,  Tui,  Giunge  in  aprile  ;  nidifica 
al  monte  ed  al  piano;  meno  comune  della  specie  pre- 
cedente; emigra. 

Troglodytes  parvulus,  Re  di  scés.  Rè-rè.  Nidifica  al  piano  e 
di  preferenza  ai  monti,  ove  lo  ho  trovato  sin  oltre  i 
2000  metri;  alcuni  rimangono  d'inverno. 


Digitized  by  VjOO^ IC 


—  59  — 

Cinclus  aquaticus,  Fólar,  Merlo  d'  acqua  ^  Merlo  acquirèu.  Ni- 
difica lungo  i  torrenti  montani;  d^  estate  lo  si  rin- 
viene sino  a  2500  metri;  scende  al  piano  in  autunno. 

Accentor  COllaris,  Passra  d' montagna^  Franguel  d*  inontagna. 
Abita  e  nidifica  sulle  vette  ;  nei  rigidi  inverni  scende 
talvolta  al  piano. 

Regulus  cristatUS,  SteUinj  Usell  ad  la  Madona,  Nidifica  ai 
monti;  se  ne  trovano  nel  tardo  autunno  e  d'inverno. 

Regulus  ignicapillus,  StelUn^  U$ell  ad  la  Madona.  Nidifica  ai 
monti;  se  ne  trovano  nel  tardo  autunno;  è  confuso,  cou 
la  specie  precedente. 

Acredula  caudata,  Cóva  longa,  ParasdoUna.  Abifca  le  foreste 
di  pini;  non  è  comune;  scende  al  piano  neir  inverno. 

Acredula  rosea,  Cóva  longa^  ParascioUna.  Assai  più  comune 
della  precedente;  nidifica  anche  al  piano;  vive  in 
branchi;  credo  sia  specie  sedentaria;  va  confuso  con 
la  specie  precedente. 

Parus  major,  Parusdola,  Perusdola.  Comune;  nidifica  al 
piano  ed  ai  monti;  molte  ne  giungono  di  passo;. se  ne 
trovano  anche  d'  inverno. 

Parus  ater,  Pamsdoletta,  Perusdolma,  Abita  e  nidifica  ai 
monti;  scende  al  piano;  è  meno  comune  della  specie 
precedente;  se  ne  trovano  anche  nelF  inverno. 

Cyanistes  caeruleus,  Monighina.  Comune  al  monte  ed  al  piano; 
abbastanza  frequente  anche  d'inverno;  forse  sedentaria. 

Poeciie  borealis.  Eara  assai;  ebbi  un  solo  esemplare  a  pre- 
parare. 

Lophophanes  cristatus,  Parusdoletta  d' montagna.  Non  può 
dirsi  comune,  ma  nemmeno  rara;  abita  e  nidifica  nei 
boschi  di  pini;  raramente  la  si  incontra  al  piano,  an- 
che nell'  inverno. 

Sitta  cassia,  Hch-togu,  Piccasdett^  Pick  muradóur.  Comune,  di 
preferenza  sui  monti  che  non  al  piano ,  non  sale  però 
molto  in  alto  ;  frequente  al  piano  nell'  inverno  ed  au- 
tunno; credo  sia  stazionario. 

Certhia  familiarìs,  Rampighin.  Comune  al  monte  ed  al  pia- 
no; sedentario. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  60  — 

Certhia  bracbydactyla,  Rampighin,  È  confusa  con  la  specie 
precedente;  è  più  comune  al  piano  meno  ai  monti; 
sedentaria. 

Tichodroma  muraria,  UsceU!  dal  frecc^  Piccascin  d' montagna. 
Non  è  comune;  abita  e  nidifica  sui  monti;  V  ho  osser- 
vato tra  i  IBOO  ed  i  1800  m.  d'altezza;  nell'inverno 
se  ne  vedono  al  piano  e  fino  nei  paesi  sui  campanili  e 
le  torri. 

Orìolus  Galbuia,  Cfalbè,  Merlo  Gaibè.  Giunge  in  maggio  e  ni- 
difica; non  è  comune;  riparte  in  settembre. 

Lanius  Excubitor,  Stragazza  molinara^  Stragazzon,  Griunge 
d'autunno  ed  in  primavera;  non  è  comune;  non  mi 
risulta  che  nidifichi  nell'  Ossola. 

Lanius  minor,  Stragazzon,  Giunge  in  primavera;  nidifica; 
riparte  in  settembre;  non  è  comune. 

Lanius  Collurio,  Stragazza.  Giunge  in  primavera;  più  ab- 
bondante della  specie  precedente;  nidifica;  emigra. 

Lanius  auriculatus,  Stragazzon^  Stragazza.  Giunge  in  prima- 
vera; meno  comune  della  specie  precedente;  nidifica; 
emigra. 

Hirundo  rustica/  Edndola^  RóndoUna.  Comunissima  dal  marzo 
al  settembre. 

Chelidon  urbica,  Sassareùl,  Cu-bianc.  Comunissimo  dal  marzo 
al  settembre. 

Cotile  rupeslris,*  Sa^sarM  d' montagna,  Comunissima  dal 
marzo  a  settembre  presso  le  scogliere;  mai  nei  paesi. 
Nidifica. 

Cypselus  Apus,  Ròndolòn.  Comunissimo  dal  marzo  asettemb. 

Cypselus  Melba,'  Pìv,  Pivi,  Ròndolòn  d' montagna.  Giunge  in 

*  Il  giorno  4  novembre  1878  ho  veduta  una  rondine  volare  lungo 
i  bastioni  di  Novara.  Il  giorno  25  ottobre  1882  ed  il  15  ottobre  1883  ho 
veduto  ancora  alcune  rondini  nei  dintorni  di  Domodossola. 

*  Nel  gennaio  1873,  trovandomi  di  guarnigione  a  Modica  (Sicilia), 
osservai  più  volte  questa  specie  aggirarsi  presso  le  scogliere  dei  dintor- 
ni, e  potei  assicurarmi  che  passavano  la  notte  entro  le  grotte  numero- 
sissime in  quel  luogo. 

3  Noto  che  mentre  neirOssolail  C  AfcZòa  non  si  rinviene  che  assai 
in  alto  sui  monti,  ad  Omegna,  circondario  di  Pallanza,  nidifica  sul 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  61  — 

maggio;  abita  e  nidifica  sulle  scogliere  nei  monti;  l'ho 
trovato  nidificante  ad  oltre  2000  metri. 

Caprimulgus  europaeus,  Nocciola,  Giunge  in  maggio;  non  è 
cQmune;  nidifica;  parte  in  settembre. 

Dryocopus  martius/  Pkh  negar,  Pick  cC  montagna.  Non  è  tanto 
comune;  abita  e  nidifica  nei  boschi  di  conifere;  non 
sale  oltre  i  1600  metri;  sedentario. 

Ficus  major,  PicJi  roùss,  Pick  cui  roÙ88.  Abbastanza  comune; 
abita  e  nidifica  di  preferenza  sui  monti,  ma  non  sale 
tanto  in  alto;  sedentario. 

Ficus  minor,  Piccasdn  d' moìitagìia,  Picca^cett  Piuttosto  raro; 
abita  le  foreste  di  pini;  raramente  scende  al  piano; 
sedentario. 

Gecinus  viridis,  Picck,  Piccose,  Pick  veri.  Comune  al  piano 
ed  al  monte  sale  circa  ai  1000  metri;  sedentario. 

lynx  Torquilla,  StortacolL  Giunge  alla  fine  di  marzo  ;  nidifica; 
riparte  in  ottobre;  abita  il  piano  ed  il  monte. 

Cuculus  canorus,  Cù-cu.  Giunge  in  maggio;  riparte  in  set- 
tembre. So  di  Cuculi  ohe  hanno  deposto  uova  in  nidi 
di  Codirossi  spazzacamini  a  2000  metri  di  altitudine. 

Alcedo  Ispida,  Martin  pescador,  Piombin,  Serena.  Non  è  raro; 
nidifica;  non  sale  molto  in  alto  lungo  i  torrenti  mon- 
tani. Lo  credo  specie  sedentaria  o  di  migrazione  limi- 
tatissima. 

Coracias  Garrula.  In  30  anni  so  di  due  individui  presi  nel- 
r  Ossola. 

Merops  Apiaster.  In  30  anni  so  di  due  soli  individui  presi 
nell' Ossola.  (Un  maschio  ed  una  femmiua  adulti,  presi 
in  primavera). 

Upupa  Epops,  Buba,  Bubbola,  Puppola.  Giunge  in  aprile; 
nidifica;  riparte  in  settembre. 


campanile  di  quella  parrocchiale ,  ove  ogni  anno  se  ne  osservano  alcuni 
branchi. 

'  Il  6  giugno  1885,  il  19  giugno  1886,  il  21  giugno  1884  ebbi  giovani 
Dryocopus  già  atti  al  volo.  Ne  ho  spesso  allevati.  Nei  nidiacei  si  distin> 
guono  digià  i  maschi  dalle  femmine.  Notai  che  in  essi  V  occhio  è  scuro 
invece  che  giallo  chiaro  come  negli  adulti. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  62  — 

Strìx  flammea,  Dama^  Bella  donna.  Il  sig.  dott.  cav.  Pertusi 

mi  assicura  d'aver  veduti  i  nidiacei  di  questa  specie.  Non 

avendo  simili  osservazioni  credo  sia  rara  nelP  Ossola. 
Syrnium  Aiuco,  Olóch,  OloUch^  Lolóch.  Comune.  Ebbi ^  adulti 

di  questa  specie  nel  dicembre  e  gennaio;  sedentario; 

abita  di  preferenza  il  monte. 
Asio  Otus ,  Dug  piscnùij  Scvetton.  Meno  comune  della  specie 

precedente.  Sono  convinto  emigri,  non  avendone  mai 

veduti  neir  inverno. 
Asio  accipitrinus,  Scvetton,  Giunge  di  passo.  Non  mi  consta 

nidifichi;  raro, 
Athene  Noctua,  Scvetta^  Scivetta  ^  Svetta.  Rara  nelF  Ossola  su- 
periore; comune  nelF  Ossola  inferiore. 
Scops  Giù,    Ciofic,    SclscieùL   Giunge   in    maggio;  nidifica: 

riparte  in  ottobre;  abbastanza  comune. 
Bubo   maximus,  Dugo^    Dug,   Gran   Dug^  Dus,  Abbastanza 

comune;  nidifica;  sale  sui  monti  sino  ai  2000  metri. 

Credo  sia  sedentario. 
Circus  aeruginosus,  Falchètt.  Earo.  Un   solo  esemplare  ne 

conservo  nella  raccolta  ornitologica  ossolana. 
Circus  cyaneus,  Falchètt.  Eara.  Due  esemplari  ne  conservo 

nella  raccolta  ossolana. 
Aquila  Clirysaetus,   Aquila.  Nidifica.   Credo   poter   asserire 

che  nel  dicembre  compie  limitate  emigrazioni. 
Buteo  vulgaris,   Pojana^   Eala,   Pojanon.    Comune;  nidifica; 

sedentaria. 
Pernis  apivorus,  Falchètt.  Pochi  giungono  di  passo.  Non  so 

se  nidifichi. 
Hypotriorchis  Subbuteo,  Falchètt.  Pochi  giungono  di  passo. 

Non  so  se  nidifichi  neir  Ossola. 
/Esalon  reguius,  Falchètt.  Pochi  giungono  di  passo.  Non  so 

se  nidifichi. 
Cerchneis  Tinnunculus,  Falchètt.  Comune  e  sedentario. 
Cerchneis  vespertinus,  Falchètt.  Alcuni  giungono  di. passo. 
Astur  palumbarius,   Falchètt.  Conosco   una   sola  cattura.  E 

una  femmina  adulta  presa  sulla  vetta  del  monte  Moro, 

a  3000  metri  di  altitudine. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  63  — 

Accipiter  Nisus,  Fcdchett  Meno  comune  del  Gheppio,  ma 
nidificante. 

Peiecanus  Onocrotalus.  Accidentale. 

Phaiacrocorax  Garbo.  Accidentale. 

Ardea  cinerea,  Aironj  Sgolgia.  Alcune  coppie  giungono  di 
passo  in  maggio.  Non  mi  consta  abbia  nidificato. 

Ardea  purpurea ,  Airon,  Sgolgia,  Alcune  coppie  giungono  di 
passo  in  maggio.  Nel  maggio  1876  ebbi  due  nidiacei  ; 
credo  però  si  tratti  di  un  caso  isolato. 

Ardetta  minuta,  Sgolgin,  Non  è  comune;  nidifica  ogni  anno. 

Ciconia  alba,  Cicogna,  Quasi  ogni  anno  se  ne  vedono  alcune 
nel  maggio. 

Anas  Boscas,  Anida  selvadìga.  Non  è  comune;  giunge  dì 
passo.  Quasi  ogni  anno  alcune  coppie  nidificano. 

Columba  Paiumbus,  Pivion  selvadigh.  Giungono  in  maggio; 
non  sono  comuni;  alcuni  nidificano. 

Perdix  saxatilis,  Pamis^  Pernia.  Comune,  sedentaria. 

Starna  Perdix,  Pamigon^  Pernìsetta^  Starna.  Comune  nella 
bassa  Ossola;  rarissima  neir  Ossola  superiore. 

Coturnix  communis,  Quaja.  Giunge  in  maggio;  nidifica  an- 
che sugli  altipiani  sin  oltre  i  1000  metri  ;  riparte  in 
settembre. 

Lyrurus  Tetrix,  Fasan  (il  maschio),  Fasamlla  (la  femmiAa). 
Comune  e  sedentario;  diventa  ogni  anno  però  più 
scarso  (Pertusi). 

Lagopus  muìus.  Francolini  Sberna,  Alberna,  Comune  e  seden- 
tario. 

Railus  aquaticus,  Grugnett.  Non  comune;  alcune  coppie  ni- 
dificano; emigra. 

Ortygometra  Porzana,  Guardina.  Non  comune;  alcune  coppie 
nidificano;  emigra. 

Crex  pratensis,  Re  di  quaj.  Giunge  in  maggio;  nidifica;  ri- 
parte in  settembre. 

Gailinula  chbropus,  GalUnetta  d'  acqua.  Non  comune;  non  mi 
consta  abbia  nidificato. 

Fulica  atra.  Fòlaga.  Non  comune;  non  mi  consta  abbia  ni- 
dificato. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  64  — 

Grus  communis.  Accidentale. 

(Edicnemus  scoiopax.  Un  solo  esemplare  ne  ho  veduto;  preso 
in  giugno. 

Cursorius  galiicus.  Accidentale. 

Charadrius  Piuviaiis.  Accidentale. 

Vaneiius  Capelia,  Vannett,  Pavomina.  Kuttosto  rara,  di  passo. 

Machetes  Pugnax.  Accidentale. 

Tringoìfdes  Hypoieucus.  Non  comune;  nidifica  (Pertust). 

Scoiopax  Rusticuia,  GalUnascia,  Beccasda,  Giunge  in  marzo 
ed  in  o'ttobre;  si  conoscono  pochi  casi  dell'avvenuta 
nidificazione  di  questa  specie  nell'  Ossola. 

Gallinago  caeiestis,  Sgneppa.  Giunge  ìd  marzo  ed  in  otto- 
bre; non  mi  consta  abbia  nidificato. 

Gallinago  Gallinuia,  Sgmppin.  Giunge  in  marzo  ed  in  otto- 
bre; non  mi  consta  abbia  nidificato. 

Numenius  Arquata.  Accidentale. 

Sterna  fluviatilis.  Qualche  rara  volta  è  comparsa. 

Hydrochelidon  hybrida.  Qualche  rara  volta  venne  osservato. 

Podiceps  fluviatilis,  FoùHreùf^  Sottacquin.  Nidifica,  ma  non 
è  comune;  lo  credo  sedentario. 


Novara,  distretti  di  Varallo,  Piedimulera  e  Crodo  (Ro- 
dino, cav.  Giuseppe,  Guabinoni  Giov.  Andrea,  Dakisi 
Vito,  Demobi  Giuseppe): 

Premesso  che  gli  osservatori  dei  distretti  forestali  di 
Varallo,  Piedimulera  e  Crodo  hanno  descritto  i  circondari 
ove  la  loro  inchiesta  ornitologica  ebbe  luogo ,  darò  soltanto 
alcune  notizie  riguardanti  V  intera  provincia,  di  cui  i  di- 
stretti medesimi  fanno  parte.  La  provincia  di  Novara  con- 
fina a  E.  con  quella  di  Milano,  e  col  territorio  ddla  Con- 
federazione Elvetica;  a  S.  colle  provincie  di  Alessandria  e 
di  Pavia;  a  O.  e  N.  con  quella  di  Torino.  In  essa  sono 
compresi  i  circondari  amministrativi  di  Vercelli,  Biella, 
Valsesia,  Ossola,  Pallanza  e  Novara. 


Digitized  by  VjOOQIC 


Varia  è  la  costituzione  topografica  della  parte  della 
provincia  a  cui  si  riferiscono  le  osservazioni  della  inchie- 
sta ornitologica,  racchiudendo  essa  una  estesa  pianura 
coltivata  a  cereali,  ortaglie  e  prati,  alternati  da  pianta- 
gioni di  gelsi,  pioppi,  ontani  e  salici;  svariate  coUine 
popolate  di  vigneti  e  boschi  cedui  di  quercia,  misti  con  al- 
tre specie  legnose.  Man  mano  che  si  sale  in  montagna,  ri- 
scontransi  castagni  fruttiferi  e  boschi  cedui  della  medesima 
specie,  misti  con  qualche  ceppaia  di  faggio.  —  Segue  po- 
scia la  coltura  del  faggio  predominante,  e  misto  con  abeti 
e  pini  silvestri.  —  Più  in  alto  crescono  gli  abeti  rossi  e 
finalmente  i  larici  fino  all'  elevazione  di  circa  2000  metri 
sul  livello  del  mare. 

Nella  regione  si  ha  adunque  una  terra  coronata  da  al- 
tissime alpi  e  da  monti,  ancora  ammantati  di  ricche  fore- 
ste e  pascoli  naturali,  che  scendono  in  amene  e  deliziose 
colline  popolate  di  boschi  cedui  e  di  ridenti  vigneti;  uber- 
tose e  feconde  pianure  provvedute  di  ampie  valli  con  verdi 
prati,  campi,  orti  e  giardini.  —  Temperatura  varia,  dalla 
mite,  rallegrata  da  acque  di  laghi,  fiumi  e  copiosi  torren- 
ti, alla  rigida  causata  da  etemi  ghiacciai. 

Tutto  ciò  può  dare  asilo  e  ricetto  ad  un  considerevole 
numero  di  uccelli,  di  specie  diverse,  delle  quali  nel  seguente 
elenco  sono  indicate  quelle  note  agli  osservatori.  (Rodino), 

Le  mie  osservazioni  ornitiche  si  restrinsero  alla  Val- 
sesia,  piccola  regione  alpestre  sul  versante  meridionale  delle 
Alpi  Pennino  a  cui  è  coUegata  per  il  gruppo  del  Monte 
Rosa,  posta  sotto  46**  49'  di  latitudine  N.  e  4**  11'  di  longi- 
tudine O.  dal  meridiano  di  Roma.  E  circoscritta,  da  tre 
parti  da  catene  montuose  che  si  diramano  dal  Monte  Rosa, 
e  dalla  quarta  dalla  pianura  Novarese  e  Vercellese. 

Confina,  colla  Valstrona  e  il  Lago  d'  Orta  ad  E.,  per 
mezzo  di  una  catena  montuosa  che  si  eleva  da  400  metri 
sul  livello  del  mare  e  raggiunge  i  confini  al  nord  con 
un'elevazione  di  metri  2500;  a  N.  colla  Vallanzasca  ossolana 
a  mezzo  di  catena  montuosa   che   mantenendo  un'  eleva- 

5 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  66  — 

zione  media  di  metri  2500  sul  livello  del  mare ,  va  a  con* 
giungersi  col  Monte  Rosa;  ad  O.  colla  Valle  di  Gresso- 
ney  e  Valstrona  Biellese  a  mezzo  d'  altra  catena  che  par- 
tendo dal  Monte  Rosa  cioè  da  3000  e  più  metri  sul  livello 
del  mare  si  dirige  verso  il  piano  Vercellese;  a  S.  con  la 
pianura  Vercellese  e  Novarese. 

Entro  siffatti  limiti,  la  catena  montuosa  nordica  pro- 
tende nel  senso  della  lunghezza  della  Valsesia  due  princi- 
pali diramazioni  dando  luogo  a  tre  valli,  Tuna  percorsa 
dal  fiume  Sesia  che  scaturisce  dalle  falde  nevose  del  Monte 
Rosa  e  forma  il  bacino  principale  lungo  circa  chilome- 
tri 50;  la  seconda  percorsa  dal  torrente  Sormenza  che  dopo 
un  percorso  di  26  chilometri,  scendendo  dai  valloni  di 
Rima  e  del  Carcofaro,  si  getta  nel  Sesia;  la  terza  percorsa 
dal  torrente  Mastallone  che  scendendo  dal  laghetto  d'Euga, 
dopo  un  percorso  di  25  chilometri,  ingrossato  da  numerosi 
torrentelli,  si  getta  esso  pure  nel  Sesia.  Le  altre  catene  ad 
E.  ed  a  O.  hanno  numerosissime  diramazioni,  cosicché  nu- 
merosissime sono  le  valli  secondarie  ed  i  sub-bacini  che 
confluiscono  nel  Sesia  e  nel  Mastallone  diretti  da  E.  a  0. 
e  da  0.  ad  E.  Ne  consegue  che  i  terreni  che  occupano  il 
piano  della  valle,  tenuti  a  campi  ed  a  prati,  non  arrivano 
a  12000  ettari  nella  superficie  complessiva  del  distretto  di 
ettari  76,446.  Per  oltre  12,000  ettari  la  superficie  è  mon- 
tuosa, occupata  da  boschi,  pascoli,  rocce  e  ghiacciai. 

In  tante  e  si  svariate  condizioni  del  suolo  che  forni- 
scono diversi  aspetti  di  clima  e  di  vegetazione,  la  Valse- 
sia offre  air  ornitologo  lo  studio  di  un  gran  numero  di 
specie  d' uccelli  che  sogliono  in  essa  fermare  loro  stanza. 
Le  immigrazioni  in  Valsesia  d'  oltr'  Alpe  non  si  verifi- 
cano su  gran  scala.  E  la  ragione  n'  è  la  disposizione  delle 
catene  montuose,  V  elevatezza  dei  monti  eon  ripido  decli- 
vio e  la  direzione  della  Valle  rispetto  al  continente  italico 
di  cui  fa  parte.  Le  specie  che  più  compaiono  di  passaggio 
neir  interno  della  Valsesia,  sono  quelle  a  robusto  e  soste- 
nuto volo ,  cioè  tali  che  ponno  sorvolare  ad  un'  altezza 
di  metri  1000  almeno  sul  livello  del  fiume  Sesia.  Su  que- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  67  — 

sto  argomento  per  formulare  dati  precisi  converrebbe  ve- 
nissero messe  in  opera  contemporaneamente  lango  la  Val* 
sesia,  cioè  da  S.  a  N.  ed  in  tre  distinti  posti  i  più  adatti, 
tre  nccellande  a  roccolo,  collocate:  la  prima  a  360  metri 
sul  livello  del  mare,  la  seconda  a  1200,  la  terza  a  2000  od 
anche  2200.  {Gruarinoni). 

n  distretto  forestale  di  Piedimolera  è  costituito  da 
tre  principali  valli:  Anzasca,  Ossola  inferiore  e  Strona, 
quest'ultima  divìsa  dalle  prime  da  una  catena  di  monti. 
E  percorso  da  tre  principali  corsi  d'acqua:  l'Anzache 
r  attraversa  da  O.  ad  E.,  il  Toce  dal  N.  al  S.,  e  la 
Strona  da  0.  N.  0.  ad  E.  S.  E;  il  primo  e  V  ultimo  scari- 
cano nel  Toce  e  questo  nel  Lago  Maggiore.  Può  quindi 
considerarsi,  oltre  lo  sfogo  delle  valli,  come  chiuso  in  un 
bacino  delimitato  da  ogni  parte  da  monti,  e  cioè  ad  E. 
dalla  catena  delle  Alpi  Lepontine,  ad  O.  dal  versante  de- 
stro della  Strona  inferiore,  a  N.  dal  versante  sinistro  del- 
l'Anza  0  del  Toce,  e  al  S.  dal  versante  sinistro  della  ca- 
tena dei  monti  che  staccandosi  dal  Bosa  e  avanzandosi 
verso  E.  divide  la  Valsesia  dalle  valli  dell'  Anzasca  e  della 
Strona.  Delle  tre  predette  valli  la  più  importante  è  quella 
dell'  Ossola  inferiore;  sia  per  l'ampiezza  rispetto  alle  altre 
due,  sia  perchè  è  quella  che  offre  maggior  campo  d'osser- 
vazioni, fermandosi  quivi  la  maggior  parte  degli  uccelli 
noti  nel  distretto,  mentre  nelle  altre  due  non  si  vedono 
che  poche  specie,  gran  parte  note  pure  nella  prima,  e 
quelle  che  amano  gli  alti  monti.  Il  piano  di  dette  valli  è 
coltivato  in  parte,  che  è  la  maggiore,  a  prato  semplice  od 
arborato,  in  parte  a  campo  ove  si  semina  granturco,  segala, 
panico,  fagiuoli,  patate  ecc.,  consociatovi  pure  la  colti- 
vazione della  vite;  e  in  parte  a  bosco.  I  versanti  invece  delle 
due  catene  di  monti  in  basso  sono  coperti  in  gran  parte 
da  castagneti  fruttiferi  commisti  ad  altre  piante ,  con  pic- 
coli tratti  intermezzati  di  terreni  coltivati;  più  sopra  sono 
boschi,  per  lo  più  cedui,  di  faggio,  rovere,  ontano  bianco, 
nocciolo,  sorbo,  tiglio  ecc.  e  in  alto  sono  i  pascoli  alpestri 
con  pochi  cespugli.  Lo  stesso  può  dirsi  delle  altre  due  val- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  68  — 

late,  ma  nell' Anzasca  è  maggiore  la  quantità  di  conifere: 
abete  rosso  e  bianco  e  larice,  mentre  le  colture  sono  più  ri- 
strette. [Danisi). 

Il  distretto  di  osservazione  non  è  che  quello  fore- 
stale di  Crodo  il  quale  abbraccia  le  principali  vallate 
Antigorio,  Devero,  Formazza,  Dell' Impossibile,  Diveria  e 
Cariasca  comprendendo  i  comuni  di  Formazza,  Salecchio, 
Agaro,  Premia,  Baceno ,  Cravegna ,  Vicena,  Mozzio,  Crodo, 
Montecr estese,  Crevoladossola,  Varzo,  Trasquera.  Le  mag- 
giori osservazioni  però  vertono  in  modo  speciale  sulla  Val 
Antigorio,  quindi  la  Val  di  Devero  e  la  Valle  Formazza, 
vallate  queste  che  aperte  a  mezzogiorno  vanno  a  mettere 
verso  N.  in  mezzo  a  ghiacciai  e  trovansi  fra  due  strette  file 
di  erte  ed  alte  montagne;  vuoi  imboschite  di  conifere,  vuoi 
nude  di  vegetazione  nuli'  altro  mostrando  che  viva  roccia 
a  base  granitica,  vuoi  con. qualche  pascolo  più  o  meno  fer- 
tile e  su  nelle  alture,  dove  pure  si  riscontra  qualche  sta- 
gno d'  acqua  più  o  meno  esteso ,  e  che  talvolta  non  a  torto 
si  merita  il  nome  di  piccolo  lago.  {Demori). 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli 
osservate  nella  provincia  di  Novara, 
distretti  di  Varallo  (Valsesia),  di  Crodo 
e  di  Piedimulera,  coi  nomi  volgari  lo- 
calL 

CorvuS  Corax ,  Crovasc,  Coìmac,  Scurbatj  Cheurv,  CourVy  Croaas, 

Corvus  Corone,  Crouas  neigro. 

CorvuS  Cornix,  Scuriate   Cornass   bartone,  Chew^v,  Cortiagiaj 

Comagia  molinara. 
Corvus  frugiiegus,  Scorbat,  Cheurv,  QuaqìLày  Cruasc. 
Lycos  Moneduia,  Ciauva,  Coumagia. 
Nucifraga  Caryocatactes,  Nicdolei^a^  Gaggia  nicdolera^  Eom' 

panos* 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  69  — 

Pica  rustica,  Pica^  Berta,  Checa,  Gagia. 

Garnilus  glandarlus,    Gazza,   Gagia,   Berta,    Gaagia,    Berta 

rossa.  Gaza  roussa. 
Pyrrhocorax  alpinus,  Pagion,  Pigion,  Cola. 
Pyrrhocorax  Graculus^  Cola. 

Sturnus  vuigaris,  Stow-nel,  Stomdl,  Stomin,  Stomin  de  tor. 
Fringilla  C(BÌebs,   Frangoul,   Fringudl,    Frangtiel,    Cinciuin, 

Ciui'cin. 
Fringilla  Montifringilla,  Frangud  montan  (Yigezzo),  Frangnd 

morUagnon,  Montan. 
Montifringilla   nivalis,   Frangud   di  al  Uanch,  Frangud  dia 

nev,  Frecc. 
Passer  montanus,  Passerin,  Passarot,  Passaron  d' montagna, 

Zip,  Pa^sarinot. 
Passer   ItaliaB,  Passarot,  Passra,  Passarin,  Passerotan,  Pas- 

serot  colonibera. 
Passer  domesticus.  Si  vede  di  passaggio  in  ottobre;  rara. 
CoCCOthrausteS  Vulgaris,  Friaoun,  Frison. 
LiguriflUS  Chioris,  Verdoun,  Amulot,  Amolott,  Verdogn. 
Chloroptila  Citrinella,  Pinin,  VerdoUn,  Canarin  d' montagna. 
Chrysomitris   Spinus,    Legaurin,   RiguUn,   Rigorin,    Regorin, 

Onicerecc. 
Carduelis  elegans,  Carddit,Ravanin,Ravanit,  Ravarin,  Lavarin. 
Serinus  hortulanus,  Regorin. 
Cannabina  Linota,  Monten,  Brunel,  Cìdc,  Fanin. 
>EgÌOthuS  rufescens,  Fanin  bastard,  Fanin,  Fanin  dia  Rgina. 
Pyrrhuia  europaBa,  Buvreul,  Cifulot,  Subiot,  Zufolott,  Zifolott. 
Loxia  Curvirostra,  Bech  in  crous. 
Miliaria  Projer. 
Emberiza    Citrinella,   Spaiarda,    Spaiarda   gialla,    Spaiard, 

Squaiard,  Maiarda  giauna. 
Emberiza  Cirlus,  ZU,  Zip-zip,  Maiarda  neigra. 
Emberiza  Hortulana,  Ortolan. 
Emberiza  Cia,  Vinaccina,  Spaiarda  grisa. 
Emberiza  pusilla.  Accidentale  in  Val  Yigezzo. 
Emberiza  SchoBniclus,  Psi-psi. 
Calcarius  nivalis. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  70  — 

Meianocorypha  Calandra. 

Alauda  arborea,  Lodala^  Lodi, 

Alauda  arvensis,  Lnina^Lodoìda^Lodvla^  TurhjLodoiila  de  camp. 

Galerlta  cristata,  Calandra^  Lodoula  del  ciuf. 

Anthus  pratensis,  Lodula  d^  montagna^  Giizetta,  Sguisettaj 
Doìidina. 

Anthus  trivialis,  Tordina^  Vina,  Dordind^  Sguiaetta^  Dcmdina. 

Anthus  Spipoietta,  Svit-svit 

Budytes  flavus,  Piss,  Balarina^  Ballerina ,  Vaccherina. 

MotacÌllaaiba,jBaZanHa,  Tremacua,  Quattroecci,  Ciò,  Tremacua 
del  cap  nèigro, 

Calobates  melanope,  BaUaHna  gialda,  Tremacouvaj  Tremaciia 
giana. 

Saxicoia  Oonanthe,  Culbianchi  Oc-ciac  d' montagna^  Coubianchj 
Ousel  dii  sassy  Steinvogd^  Carcatepe. 

Monticola  saxatilis,  Couva  rouss^  Couva  rousaon.  Meri  rouss. 

Monticola  Cyanus ,  Posava  solitaria,  Passra  salutaria. 

Morula  nigra,  Merlo,  Meri,  Meri  negher. 

Morula  torquata,  Merla  du  cullar it,  Meri  d' montagna,  Meri 
del  stomick  bianck,  Margon. 

Turdus  pilaris,  Viscarda,  Calandra,  Griva. 

Turdus  iliacus,  DuH,  Dourt,  fiipa. 

Turdus  musicus,  Torod,  Durt,  Dori. 

Turdus  viscivorus,  Dresch. 

Aedon  Luscinia,  Boussgnetd,  Busignol,  Rossigneu. 

Erithacus  RubOCUla,  Pettarotbssy  PetHrouss,  Picciorouss,  Marti- 
net,  Magonèt,  Martineu. 

Cyanecula  Wolfi,  Oorzbleu. 

Ruticilla  PhOBnicurus,  Couarouss,  Fardola  d' montagna,  Coua-- 

rouss  meanè,  Couaroussa  cita. 
Ruticilla   titys,    Couarouss   d' montagna,    Fardola,    Magnan, 

Fowmareu. 
Pratincoia  Rubicola,  Sdmareul,  Ousel  dii  sass,  Sassareu. 
Pratincola  Rubotra,  Sdmareul,  Sassareu. 
Sylvia  Curruca. 
Monachus  Atricapillus,  Capnegar,  Capndar,  Capenera,  Cape- 

negar,  Capneigro. 


Digitized  by  VjOOQIC 


.       —  71  — 

Monachus  hortensis ,  Beccafich. 

PhyiloscopuS  Sibilator,  Tuit^  ZuU^  Ciuit  verdogn. 

Phylioscopus  Trochilus,  Piuvi,  Tuit,  Zuitj  Ciuit  giaun. 

Phyiio$copu8  rufus,  Piuvi,  Tuit^  Zuit,  Ciuit. 

Hypoiais  icterina. 

Troglodytes  parvuius,  Re  di  beucc^  Re-ì-e,  Bo-gros^  Re  di  usei^ 

SautorbeucCj  Reatd, 
Cincius  aquaticus,  Foular^  Merlo  d'eva.  Meri  pescadour. 
Accentor  COiiaris,  Frison  d*  montagìiaj  Mutuna,  Stornin. 
Accentor  moduiaris,  Usel  d'jeux  coulourciel^  Taragneulj  Morat. 
Regulus  cristatus,  Stelin^  UsUn  del  testin  gicddj   Ugion^  Ceri- 

truhy  Giavani,  Usel  dia  Madona. 
ReguiuS  ignicapiiius,  Ugion^  Centrub,  Giavani 
Acreduia  rosea,  Coua  lunga^  Parousdola  dia  coua  lunga^  Pampua, 
Parus  major,  Parusciola  gialda^  Parousdola,  Parousdola  grossa. 
Parus  SdBr^Parousdolin,  Trentarola^Cavalonghia^Parousdoliìia. 
Cyanistes  caBruieus,  Monighina,  Parousdola  celesta,  Monighet- 

ta,  Parousdola  molinera,  Parousdola  quarantina. 
POBCile  palustris,  ParousdoUna,  Parousdola  grisa,  Parousdolin. 
Lophophanes  cristatus,  Parousdola  dal  duf,  Parousdola,  Pa^ 

rousdola  del  capuss. 
Sitta  cassia,  Piccascet,  PìcMn,  Pichet,  Piguset,  Pichet  pantou" 
lon,  Gring,  Picasdn. 

Certhia  familiaris,  Rampighin,  Rampighett^  Pichet  d' la  rusca. 

Certhia  brachydactyla,  RampigUn. 

Tichodroma  muraria,  Piccosdn,  Picasdn,  Pick  di  wt«r,  Gra- 
tasass. 

Oriolus  Gaibula ,  Merlo  garbel 

Ampeiis  Garruius,  Frison  difiochet. 

Lanius   ExCUbitor,   Stragazzon,   Stragazza   grossa,    Stragazza, 
Stragazza  molinera. 

Lanius  minor,  Stragazzon,  Stragazza  grisa. 

Lanius  Coilurio,  Stragazza,  Stragazza  cita. 

Lanius  auriculatUS,  Stragazza. 

Muscicapa  COllaris,  Batiale,  Ciapamusck. 

Muscicapa  Atricapilia,  Batiale. 

Hirundo  rustica,  Rondola,  Roundula,  RoundoUna. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  72  — 

Cheiidon  urbica,  CtfManch,  Sassarieulj  Sassareul,  Rondon  del 

cui  bianchj  Dardanet^  Roundon  sassareu. 
Cotiie  rupestrìs,  Sassareul  d^  montagna. 
Cypselus  Apus,  Roundolon  negher,  Rondohn, 
Cypseius  Melba,  Rondolon  d' montagna, 

Caprimulgus  europaeus,  Tettavacc,Nociola,  Carcadatri^Neuccìola. 
Dryocopus    martius,    Pick-^iegar^    Pich-nejar,    Picasomegar, 

Pick  neigro. 
Picus    major,   Pich-rouss,  Picaaorousa^    Pick   del   cui  rouss^ 

Pick  brace. 
Ficus  medius,  Pich-rouss-mezzan, 
Ficus   minor,  Picascet,  Pichin^   Pick  rouss  cito,  Pigazetj  Pi- 

chet  fiora, 
Gecinus  viridis,  Pich-verty  Picasc^  Picare-veri. 
Gecinus  canus,  Pìcascitt. 

lynx  Torquilla,  Stortacolj  Stortaclmd^  Becaformig^  StorzacheuL 
Cuculus  canorus,  Cucà,  Cucò. 

Alcedo  Ispida,  Serena,  Martin  pescador,  PescamaHin. 
Coracias  Garrula,  Gagia  marina. 
Upupa  Epops,  Pupa,  Buha,  Puppla,  Upa. 
Strix  flammea.  Dama,  Craver,  Ciavareul. 
Syrnium  Aluco,  Oloudi,  Lviuch,  Cui  da  jajeuij  Aloch,  Lolock^ 

Louhicli. 
Asie  Otus,  Sceveton,  Cui  da  ja  jeui.  Oloiich  di  bosckj  Oolouch. 
Asio  accipitrinus,  Sceveton. 
Attiene  Noctua,  Scivetta,  Sciuveta,  Scieta. 
Scops  Giù,  Sciuscieul,  Ciouch. 
Bubo  maximus,  Grandug,  Bouw,  Granduch. 
Circus  aeruginosus,  Faldiett. 
Circus  cyaneus,  Fakhett 
Aquila  Chrysaetus,  Stur,  Aquila. 

Buteo  vulgaris,  Eula^  Poiana,  Rattouner,  Nibi,  Palaccia. 
Fernis  apivorus,  Falchett. 
Milvus  Ictinus,  NiUu. 
Hypotriorchis  Subbuteo,  Falchett. 
/Esalon  regulus,  Falchettin. 
Cerchneis  Tinnunculus ,  Falchete  d' oselitt,  Falcheton,  Folchetasc. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  73  — 

Cerchneis  Naumanni,  Falchett. 
Astur  palumbarius. 

Accipiter  NÌ$US,  Falchett 

Ardea  cinerea,  Sgorza. 

Anas  Boscas,  Anitra  salvadiga^  Anedra  saivaiga. 

Spatula  ciypeata. 

Querquedula  Circia,  Garganel. 

Columba  Palumbus,  Pivioun  salvadig,  Pavion  salvadi,  Favas, 

Pivion  salvadigo  gro88. 
Columba  Oenas. 

Turtur  tenera,  Tourtoura  salvadiga^  Tourtula  selvadig, 
Perdix  saxatilis,  Pemis,  Pamigia,  Pemis-roussa, 
Starna  Perdix,  Perni» ^  Starna, 
Coturnix  communis,  Quaia. 
Tetrao  Urogaiius,  Gali  d'  montagna. 
LyruruS  Tetrix,  Fasan,  Fagian,  Fasanella,  Fasen, 
Bonasa  betuiina. 

Lagopus  mutus.  Francolini  Cidmastur,  Francotdinn^  Berna. 
Crex  pratensis,  Re  di  quai. 
(Edicnemus  scoiopax. 
Ciirsorius  gallicus. 
Charadrius  Pluvialis. 
Vanellus  Capelia,  Paoncd. 

Totanus  Ochropus,  Culbianchi  Più'piil. 

Scoiopax  Rusticula,  Becaeda,  Becctósa,  Galinassa,  Gallinasc. 

Gallinago  casiestis,  Becacin,  Becasmi. 

Gallinago  Galiinula,  FruUn,  Becasin  cito,  Sneppin. 

Sternuta  minuta,  Sgarrìn. 

Hydrochelidon  nigra,  €garrin. 

Nel  distretto  forestale  di  Varallo ,  che  si  estende  a  tutto 
il  circondario  amministrativo  di  Valsesia,  rimangono  tutto 
r  anno  nelle  medesime  località  le  specie  seguenti: 

Corvus  Corax.  Passer  Italiae. 

Nucifraga  Caryocatactes.  Morula  torquata. 

Montifringiila  nivalis.  Dryocopus  martius. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  74  - 


Perdix  saxatiiis. 
Starna  Perdix. 


Lyrurus  Tetrix. 
Lagopus  mutus. 


Nel  distretto  forestale  di  Crodo,  costituito  dei  comuni 
del  mandamento  omonimo  e  di  parte  di  quello  di  Domo- 
dossola, sono  stazionarie  le  specie  seguenti: 


Nucifraga  Caryocatactes. 
Montifringilla  nivalis. 
Loxia  Curvirostra. 
Pyrrhuia  europaBa. 
Merula  torquata. 
Dryocopus  martius. 
Syrnium  Aiuco. 


Athene  Noctua. 
Bubo  maximus. 
Cerchneis  Tinnunculus. 
Buteo  vuigaris. 
Perdix  saxatilis. 
Lyrurus  Tetrix. 
Lagopus  mutus. 


Nel  distretto  forestale  di  Piedimulera,  costituito  di  co- 
muni appartenenti  ai  due  circondari  amministrativi  di  Do- 
modossola e  Pallanza,  sono  sedentarie  le  seguenti  specie: 


Corvus  Corax. 
Lycos  Monedula. 
Nucifraga  Caryocatactes. 
Pica  rustica. 
Pyrrhocorax  alpinus. 
Fringilla  Montifringilla. 
Montifringilla  nivalis. 
Passer  Itali». 
Coccothraustes  vuigaris. 
Ligurinus  Chioris. 
Cloroptila  Citrinella. 
Cannabina  Linota. 
Loxia  Curvirostra. 
Emberiza  Schceniclus. 
Alauda  arborea. 


Alauda  arvensis. 
Galerita  cristata. 
Turdus  viscivorus. 
Cinclus  aquaticus. 
Accentor  collaris. 
Dryocopus  martius. 
Alcedo  Ispida. 
Strix  flammea. 
Athene  Noctua. 
Bubo  maximus. 
Aquila  Chrysaetus. 
Perdix  saxatilis. 
Lyrurus  Tetrix. 
Bonasa  betulina. 


Digitized  by  VjOOQIC 


~  75  — 

Nei  distretti  anzi  indicati  sono  erratiche,  cioè  cangiano 
col  variare  della  stagione  il  loro  luogo  di  dimora  le  specie 
seguenti  : 

Distretto  di  Varallo. 


Corvus  Corone. 
Corvus  Cornix. 
Garrulus  glandarius. 
Pyrrhocorax  aipinus. 
Pyrrhocorax  Graculus. 
Fringilia  coBlebs. 
Fringiiia  Montifringiila. 
Coccothraustes  vulgaris. 
Ligurinus  Chioris. 
Carduelis  eiegans. 
Pyrrhuia  europaea. 
Emberiza  Citrineiia. 
Motacilia  alba. 
Calobates  melanope. 
Monticola  Cyanus. 
Turdus  viscivorus. 
Erithacus  Rubecuia. 


Troglodytes  parvulus. 
Cinclus  aquaticus. 
Accentor  coliaris. 
Accentor  moduiaris. 
Regulus  cristatus. 
Parus  major. 
Cyanistes  casruleus. 
P(Bcile  palustris. 
Sitta  caesia. 
Certhia  famiiiaris. 
Tichodroma  muraria. 
PÌCU8  major. 
PÌCU8  medius. 
Picus  minor. 
Gecinus  viridis. 
Alcedo  Ispida. 


Distretto  di   Orodo. 


Corvus  frugilegus. 
Lycos  Monedula. 
Garrulus  glandarius. 
Pyrrhocorax  aipinus. 
Passer  montanus. 
Passer  Itali». 
Chrysomitris  Spinus. 
Carduelis  eiegans. 
Emberiza  Citrinella. 
Emberiza  Cia. 
Calcarius  nivalis. 


Anthus  Spipoletta. 
Monticola  Cyanus. 
Morula  nigra. 
Turdus  musicus. 
Turdus  viscivorus. 
Erithacus  Rubecuia. 
Ruticilla  Ph(Bnicurus. 
Ruticilia  titys. 
Pratincola  Rubicela. 
Phylloscopus  sibilator. 
Phylloscopus  Trochitus. 


Digitized  by 


Google 


Troglodytes  parvulus. 
Cinclus  aquaticus. 
Acreduia  rosea. 
Parus  major. 
Parus  ater. 
Cyanistes  caeruieus. 
Lophophanes  cristatus. 
Sitta  cassia. 


—  76  — 

Certhia  famìiiaris. 
Certhia  brachydactyia. 
Tichodroma  muraria. 
Picus  minor. 
Gecinus  viridis. 
Gecinus  canus. 
Asio  Otus. 
Milvus  Ictinus. 


Distretto  di  Piedimulera. 


Corvus  frugiiegus. 
Sturnus  vulgaris. 
Frlngijja  cceJebs. 
Passer  montanus. 
Chrysomitrjs  Spinus. 
Carduelis  elegans. 
Cannabina  Linota. 
Pyrrhuia  europaea. 
Loxia  Curvirostra. 
Emberiza  Citrinella. 
Emberiza  Cirlus. 
Emberiza  Hortulana. 
Emberiza  Cia. 
Antbus  trivialis. 
Anthus  Spipoletta. 
Calobates  melanope. 
Saxicola  Oenanthe. 
Morula  nigra. 
Turdus  musicus. 


Erithacus  Rubecuia. 
Ruticilla  titys. 
Monachus  Atricapiiius. 
Troglodytes  parvulus. 
Acredula  rosea. 
Cyanistes  caeruleus. 
Sitta  caesia. 
Certhia  brachydactyia. 
Lanius  Excubitor. 
Picus  major. 
Gecinus  viridis. 
Cuculus  canorus. 
Upupa  Epops. 
Buteo  vulgaris. 
Pernis  apivorus. 
^salon  regulus. 
Columba  Palumbus. 
Turtur  tenera. 


Digitized  by 


Google 


—  77  — 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  ni- 
dlAcano  nella  provincia  di  Novara,  di- 
stretti di  Varallo  e  I^lediniulera,  colle 
notizie  più  importanti  in  proposito. 

Corvus  Corax.  Nidifica  una  sol  volta  in  marzo;  depone  da 
4  a  6  uova  verdastre  macchiate  di  bruno,  a  brevi  in- 
tervalli. L' incubazione  dura  dai  15  ai  20  giorni ,  né 
vi  prende  parte  il  maschio.  Non  usa  del  medesimo  nido 
nella  '  stagione  seguente  ne  lo  ricostituisce  parzial- 
mente. Non  varia  né  modo  ne  forma  di  costruzione, 
alla  quale  prendono  parte  tanto  il  maschio  quanto  la 
femmina.  Costruisce  fra  roccie  e  rupi  elevate  in  luoghi 
quasi  inaccessibili,  il  nido,  che  è  grandissimo  e  si 
compone  di  ramoscelli  e  radici  con  uno  strato  più  in- 
temo di  muschi  e  gramigne.  (Varallo). 

Corvus  Corone.  Nidifica  una  sol  volta  in  aprile;  depone  di 
seguito  6  o  6  uova  di  color  verde  turchino  macchiato 
di  bruno.  L'incubazione  dura  dai  16  ai  20  giorni,  ne 
vi  prende  parte  il  maschio.  Non  usa  del  medesimo 
nido  nella  stagione  seguente  né  lo  ricostituisce  par- 
zialmente. Non  varia  né  modo  né  forma  di  costru- 
zione, alla  quale  prendono  parte  maschio  e  femmina. 
Preferisce  gli  alberi  di  mezzana  altezza  .per  farvi  il 
nido.  Si  compone  all'esterno  di  ramoscelli  spinosi  ce- 
mentati con  fango;  allo  interno  di  ramoscelli  esili. 
(Varallo). 

Corvus  Cornix.  Nidifica  una  sol  volta  in  aprile;  depone  di 
seguito  6  o  6  uova  di  color  verde  turchino  macchiate 
di  bruno.  L'incubazione  dura  dai  16  ai  20  giorni, 
né  vi  prende  parte  il  maschio.  Non  usa  del  medesimo 
nido  nella  stagione  seguente  né  lo  ricostituisce  par- 
zialmente. Non  varia  né  modo  né  forma  di  costru- 
zione, alla  quale  prendono  parte  maschio  e  femmina. 
Preferisce  gli  alberi  alti  per  farvi  il  nido.  (Varallo). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  78  — 

Nucifraga  Caryooatactes.  Fa  due  covate  e  depone  da  4  a  5 
nova.  L' incnbazione  dura  circa  16  giorni.  Non  xisa  del 
medesimo  nido  nella  stagione  seguente  né  lo  ricosti- 
tuisce parzialmente.  Il  nido  è  costrutto  con  vimini  e 
poco  fieno  alla  sommità  di  piante  d' elio  fusto  di  fag- 
gio, abete  e  larice.  (Varallo). 

Pica  rustica.  Fa  una  sola  covata  in  aprile  e  maggio ,  depone 
da  5  a  7  uova  di  un  verde  ceruleo  con  macchie  brune. 
In  caso  di  distruzione  procede  alla  seconda  ed  anche  alla 
terza  nidificazione  in  cui  prende  pure  parte  il  maschio. 
Non  fa  uso  dello  stesso  nido.  Non  varia  modo  né  for- 
ma di  costruzione  a  cui  concorre  anche  il  ma^schio. 
Nidifica  su  alti  alberi,  costruendo  il  nido  esternamente 
con  ramoscelli  cementati  con  argilla  ed  internamente 
con  uno  strato  di  materie  soffici.  U  nido  é  chiuso  su- 
periormente da  una  volta  di  ramoscelli  ispidi  o  con 
graticolato ,  e  non  lascia  che  uno  stretto  passaggio  la- 
terale o  foro  nella  parte  meno  appariscente.  (Varallo). 

Garrulus  glandarius.  Fa  una  sola  covata  in  aprile  o  maggio 
di  3  a  6  uova  che  depone  successivamente,  aventi  color 
bigio  olivastro.  L' incubazione  dura  dai  16  ai  21  giorni. 
Non  fa  uso  dello  stesso  nido.  Non  varia  né  forma  né 
costruzione  del  nido  e  vi  prendono  parte  tanto  il  maschio 
quanto  la  femmina.  Comunemente  nidifica  sugli  alti 
alberi  annosi.  Il  nido  è  semplice  ed  i  materiali  gros- 
solani ;  consiste  di  pochi  ramoscelli  frammisti  a  radici 
filiformi  neir  interno.  (Varallo). 

Pyrrhocorax  alplnus.  Fa  una  sola  covata  in  aprile  o  maggio, 
depone  da  4  a  6  uova  bianche  con  macchie  scure.  L' in- 
cubazione dura  dai  16  ai  20  giorni.  Fare  faccia  ritomo 
al  medesimo  nido  nella  stagione  seguente  e  lo  ricosti- 
tuisca interamente  usando  dei  materiali  del  vecchio 
nido.  Non  varia  né  forma  né  costruzione  del  nido  e  vi 
prendono  parte  tanto  il  maschio  quanto  la  femmina.  Ni- 
difica nelle  anfrattuosita  delle  rupi  scoscese.  (Varallo). 

Sturnus  vulgaris.  Fa  due  e  talvolta  tre  covate  in  aprile 
maggio  e  giugno,  depone  da  4  a  6  uova  per  nidiata 


Digitized  by  VjOOQIC 


k 


—  79  — 

color  verde  mare.  Il  maschio  prende  parte  alla  costru- 
zione del  nido  ed  all'  incubazione.  Usa  tanto  del  nido 
altrui  quanto  di  quello  che  costruisce.  La  costruzione 
che  fa  è  assai  imperfetta,  consistendo  in  un  ammasso 
di  foglie,  fieno  e  muschi.  Nidifica  nei  fori  degli  alberi, 
ma  più  comunemente  nelle  colombaie  e  nelle  buche 
delle  vecchie  fabbriche ,  sui  tetti  delle  case.  (Varallo). 

Frtngilla  coeiebs.  Comunemente  fa  una  sola  covata  in  mag- 
gio o  giugno,  deponendo  606  uova  bigie  rossastre 
con  macchie  scure  specialmente  all'  estremità  più  ot- 
tusa. Ne  depone  una  al  giorno.  Il  maschio  sorveglia 
l'incubazione,  ma  non  vi  prende  parte;  essa  dura  dai 
16  ai  20  giorni.  Non  fa  uso  del  medesimo  nido,  né  vi 
fa  ritomo  nella  stagione  seguente.  Non  varia  né  il 
modo  ne  la  forma  di  costruzione  alla  quale  prendono 
parte  maschio  e  femmina.  Il  nido  viene  fatto  tanto  su 
alberi  alti,  quanto  sui  bassi  purché  fronzuti,  e  nella 
biforcazione  dei  rami  in  posizione  nascosta  ;  é  elegante 
di  forma  e  di  costruzione;  vien  fatto  con  fili  d'erba, 
di  canape  e  di  cortecoie,  con  sottili  radici  abilmente 
intessute  fra  loro  nella  parte  esterna,  e  nell'interna 
con  denso  strato  di  crini.  Ai  fianchi  scoperti  del  nido 
appioica  dei  licheni  che  trovanei  sulla  corteccia  del- 
l'albero  in  cui  lo  costruisce.  (Varallo). 

Fringiiia  Montifringilla.  Nidifica  una  sola  volta  in  maggio  o 
giugno,  depone  da  4  a  5  uova  grigiastre  con  macchie 
brune.  II  maschio  non  prende  parte  all'incubazione. 
Non  fa  nuovo  uso  dello  stesso  nido.  Non  varia  modo 
né  forma  di  costruzione  alla  quale  lavorano  maschio  e 
femmina.  Nidifica  di  preferenza  sugli  alti  monti  ed  in 
boschi  di  piante  conifere.  Il  nido  è  formato  all'esterno 
da  muschi  e  rivestito  all'  interno  con  crini,  lana  e 
penne.  (Varallo). 

Passer  Italiae.  Fa  due  o  tre  covate  nei  mesi  di  maggio  giu- 
gno e  luglio,  depone  da  5  a  6  uova,  una  al  giorno, 
per  covata.  Le  uova  sono  bianchiccie  coperte  da  pic- 
cole macchie  oblunghe  turchiniccie  e  brune.  All'  incu- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  80  — 

bazione  prende  parte  anche  il  macchio.  Questa  specie 
non  sempre  costruisce  il  nido,  ma  ora  si  serve  di 
quelli  delle  colombaie,  ora  di  quelli  del  Cypsdus 
Apu8  col  quale,  sostiene  lotte  accanite  per  il  possesso. 
Ogni  qualvolta  si  serve  del  nido  già  costrutto  da  lui 
o  da  altre  specie  vi  apporta  alcune  modificazioni 
ed  aggiunte  per  maggior  pulitezza  ed  adattamento 
alla  incubazione.  La  costruzione  varia  a  seconda  de' luo- 
ghi in  cui  vien  fatta,  e  vi  prendono  parte  maschio 
e  femmina.  Nidifica  sotto  i  tetti  e  nelle  colombaie 
e  talvolta  anche  nei  buchi  delle  piante  nel  quale  caso 
le  uova  sono  più  arrotondate.  Costruisce  il  nido  con 
fieno  e  lo  riveste  internamente  con  cenci,  lana  e  pen- 
ne. (Varallo). 

Coccothraustes  vuigaris.  Fa  una  sola  covata  nel  maggio  di 
4  a  6  uova  biancastre  e  picchiettate  di  bruno;  Non  fa 
uso  dello  stesso  nido  né  vi  ritorna  nella  susseguente 
stagione.  Non  varia  modo,  ne  forma  di  costruzione  del 
nido,  e  vi  prendono  parte  maschio  e  femmina.  Nidifica 
sugli  alberi  nelP  inserzione  dei  grossi  rami.  Costruisce 
il  nido  con  fuscelli  e  radici.  (Varallo). 

Ligurinus  Chioris.  Fa  una  sola  covata  nel  maggio  di  5  a  6 
uova  bianche  verdastre  macchiate  di  rosso  bruno.  Il 
maschio  prende  parte  all'  incubazione.  Non  fa  ritomo 
allo  stesso  nido.  Il  colore  delle  uova  può  dirsi  protet- 
tivo partecipando  in  gran  parte  al  colore  complessivo 
della  pianta  su  cui  posp.no.  Nella  costruzione  del  nido 
non  varia  la  forma.  Per  la  nidificazione  preferisce  le 
piante  a  foglia  persistente  e  le  conifere.  Il  nido  consta 
all'  esterno  di  fuscelli  e  filamenti  erbosi  e  muschi,  ed 
all'interno  di  crini,  lana  e  penne;  è  posto  sui  primi 
rami  del  tronco,  (Varallo). 

Chrysomitris  Spinus.  Pare  nidifichi  sugli  alti  monti  dei  di- 
stretti di  Vareillo  e  di  Piedimulera  poiché  l' osservatore 
signor  Guarinoni  assicura  averne  veduto  il  20  agosto 
1884  un  branco  di  5  novelU  poco  sopra  il  paese  di 
Doccio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  81  — 

Carduelis  elegans.  Secondo  la  riuscita  fa  una,  due  ed  anche 
tre  covate  nei  mesi  di  maggio,  giugno  e  luglio.  La 
prima  covata  è  di  5  uova ,  le  altre  di  4  od  anche  di  3  ; 
le  uova  sono  macchiate  di  bruno  rossastro  verso  V  estre- 
mità più  grossa.  II  maschio  prende  parte  all'  incuba- 
zione. Non  fa  uso  dello  stesso  nido  né  vi  ritorna.  Nella 
costruzione  del  nido  non  varia  la  forma  ;  lo  costruisce 
sugli  alberi  di  media  grandezza,  e  preferisce  a  tal 
uopo  le  piante  conifere.  Esso  è  di  forma  emisferica 
tessuto  esternamente  di  fuscelli,  radichette  e  steli  di 
erbe  filiformi  con  molta  arte,  e  nello  interno  con  so- 
stanze lanugginose.  (Varallo). 

Serinus  hortuianus.  Fa  una  sola  covata  in  maggio  o  giugno 
di  4  o  6  uova  biancastre  con  sfumatura  cenericcia  che 
suU'  estremità  più  grossa  presenta  poche  macchie  bru- 
no-rossiccie miste  a  tratti  di  rosso  scuro.  Non  fa  uso 
dello  stesso  nido,  né  vi  fa  ritorno.  Non  varia  la  forma 
di  costruzione  del  nido,  e  vi  prendono  parte  maschio  e 
femmina.  Presceglie  le  piante  fruttifere  per  la  costru- 
zione dal  nido  che  vien  fatto  con  molta  cura;  ester- 
namente è  costituito  di  sottili  fuscelli  internamente 
di  lanuggine.  (Varallo) 

Pyrrhuia  europasa.  Fa  una  sola  covata  in  maggio  o  giugno 
di  6  o  6  uova  bianche  azzurrognole  volgenti  al  ver- 
dastro con  macchie  brune  e  violacee.  Il  maschio  non 
prende  parte  alla  incubazione  che  dura  circa  16  gior- 
ni y  la  femmina  depone  le  uova  consecutivamente  una 
per  giorno.  Non  fa  uso  dello  stesso  nido,  né  vi  ritorna 
nella  stagione  seguente.  Non  varia  il  modo  e  la  forma 
del  nido ,  che  vien  costrutto  dalla  sola  femmina  impie- 
gandovi circa  dieci  giorni.  Nidifica  sugli  alti  alberi  e  nei 
cespugli.  Il  sott'  Ispettore  di  Varallo  ne  raccolse  uno 
nel  maggio  1886  in  un  giardino  di  Bassa  a  circa  800 
metri  sul  livello  del  mare  ;  trova  vasi  ad  un  metro  e 
mezzo  d'  altezza  su  di  una  pianticella  di  Buxus  sem- 
pervirens.  Il  nido  è  semplice,  esternamente  é  compo- 
sto di  radici  filiformi  o  fuscelli  intessuti  fra  loro  ;  in- 


Digitized  by 


Google 


—  82  — 

temamente  di  radici  più  sottili  e  crini.  Il  tutto  è  so- 
stenuto da  un  palchetto  di  fuscelli  disposti  V  uno  su 
r  altro  a  croce  e  poggianti  sulle  biforcazioni  dei  rami. 
(VaraUo). 

Emberiza  Citrinella.  Fa  una  sola  covata  da  maggio  alla 
metà  di  giugno,  deponendo  consecutivamente  4  o  6 
uova  a  fondo  bianco,  macchiate  di  diversi  colori  e 
specialmente  di  bruno.  Il  maschio  non  prende  parte 
air  incubazione.  Non  fa  uso  dello  stesso  nido  né  vi 
ritorna  nella  susseguente  stagione.  Varia  la  costru- 
zione del  nido  secondo  il  luogo  ove  lo  costruisce, 
usando  maggior  cura  se  lo  fa  sui  bassi  rami  di  un 
cespuglio.  Usualmente  è  posto  sul  terreno,  nel  folto 
dell'  erba  e  nei  cespugli.  Esternamente  è  costituito  di 
fieno  e  radici;  internamente  di  radicelle,  lana  e  penne. 
Trovasi  quasi  sempre  allo  scoperto.  (Varallo). 

Emberiza  Cirlus.  Fa  una  sola  covata  dal  maggio  al  giugno, 
deponendo  4  o  6  uova  di  un  bianco  periato  con  mac- 
chie, punti  e  strisce  rosso-bruno  scure.  Non  fa  uso  dello 
stesso  nido.  Non  varia  il  modo  di  costruzione  né  la 
forma  del  nido,  posto  a  terra  fra  cespugli,  di  forma 
assai  elegante,  intessuto  alV  esterno  con  foglie  di  edera 
e  di  quercia  e  di  delicata  borraccina,  ed  allo  intemo 
con  minute  pagliuzze  e  radichette.  (Varallo). 

Alauda  arborea.  Comunemente  fa  due  covate  dal  marzo  al 
luglio  di  4  o  6  uova,  rossiccio  grigie  macchiate  di 
bnino,  che  sono  deposte  consecutivamente.  L'incuba- 
zione dura  circa  10  giorni,  e  non  vi  prende  parte  il 
maschio.  Non  fa  uso  dello  stesso  nido  ohe  per  una  sola 
covata.  Tiene  lo  stesso  modo  di  forma  e  di  costru- 
zione del  nido,  e  vi  prende  parte  il  maschio.  Il  colore 
delle  uova  può  dirsi  protettivo  per  la  somiglianza  al- 
l'ambiente  in  cui  sono  deposte.  Nidifica  a  terra  nei 
campi  a  ridosso  di  una  zolla;  usa  poche  erbe  e  paglia. 
(VaraUo). 

Alauda  arvensis.  Comunemente  fa  due  covate  dal  marzo  al 
luglio  di  4  o  5  uova  rossiccio  grigie  macchiate  di 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  83  — 

bruno  che  sono  deposte  consecutivamente.  L^ncuba- 
zione  dura  circa  10  giorni,  e  non  vi  prende  parte  il 
maschio.  Non  fa  uso  dello  stesso  nido  che  per  una  sola 
covata.  Tiene  lo  stesso  modo  di  forma  e  di  costruzione 
del  nido,  e  vi  prende  parte  il  maschio.  Il  color  delle 
uova  può  dirsi  protettivo  per  la  somiglianza  all'  am- 
biente in  cui  sono  deposte.  Il  nido  è  fatto  con  poche 
erbe  e  paglia  in  una  piccola  incavatura  del  terreno, 
senz'  arte,  e  nascosto  con  cura.   (Varallo). 

Galerita  cristata.  Comunemente  fa  due  covate  dal  marzo  al 
luglio  di  4  o  5  uova  rossiccio  grigie  macchiate  di 
bruno,  che  sono  deposte  consecutivamente.  L' incuba- 
zione dura  circa  10  giorni ,  e  non  vi  prende  parte  il 
maschio.  Non  fa  uso  dello  stesso  nido  che  per  uua  sola 
covata.  Tiene  lo  stesso  modo  di  forma  e  di  costruzione 
del  nido,  e  vi  prende  parte  il  maschio.  Il  color  delle 
uova  può  dirsi  protettivo  per  la  somiglianza  all'  am- 
biente in  cui  sono  deposte.  Nidifica  come  le  precedenti 
al  piede  di  un  cespuglio,  di  una  zolla  erbosa  e  special- 
mente nell'impronta  del  piede  dei  bovini,  preferendo 
le  località  prossime  alle  strade.  Il  nido  è  rozzamente 
intessuto  di  fieno.  (Varallo). 

Anthus  pratensis.  Nidifica  sui  monti  e  al  piano  deponendo 
le  uova  vicino  a  ruscelli  e  paludi  in  buchi  o  sotto  i 
cespugli.  (Piedimulera). 

Budytes  flavus.  Nidifica  deponendo  le  uova  in  buchi  scavati 
nella  terra.  Fa  due  covate  di  4  o  5  uova  ciascuna. 
(Piedimulera). 

Motaciiia  alba.  Fa  due  covate  di  4  a  6  uova  biacche  azzur- 
rognole sparse  di  molti  punti  cenericci  scuri.  Il  ma- 
schio non  prende  parte  all'  incubazione  che  dura  circa 
15  giorni.  Nidifica  dall'  aprile  al  luglio  e  depone  le 
uova  una  al  giorno.  Spesso  fa  uso  del  medesimo  nido, 
riattando  con  aggiunta  di  materie  nuove.  La  costru- 
zione non  varia,  ma  la  forma  à  diversa  a  seconda  dei 
luoghi  in  cui  fabbrica  il  nido,  alla  cui  costruzione 
lavorano  tanto  il  maschio  quanto  la  femmina.  Nidifica 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  84  — 

presso  i  fiumi  e  predilige  i  fori  dei  fabbricati  e  i  tetti 
delle  case.  Costruisce  il  nido  con  paglia,  fieno  a  radici 
rivestendolo  internamente  di  lana  e  peli.  (Varallo). 

Caiobates  melanope.  Comunemente  fa  due  covate  dal  marzo 
al  giugno  di  4  a  6  uova  ciascuna,  bianche  o  legger- 
mente rossastre  sparse  di  lineette  e  di  punti  bigi  ros- 
sastri appena  visibili.  Pare  che  all'  incubazione  prenda 
parte  anche  il  maschio.  Non  fa  uso  del  medesimo  nido. 
La  costruzione,  non  la  forma,  è  sempre  uguale.  Ni- 
difica tra  i  sassi  e  sul  terreno,  preferibilmente  presso 
qualche  corrente  d'acque,  costruendo  con  radiche,  pa- 
glia e  foglie.  (Varallo). 

Saxicola  Oenanthe.  Costruisce  il  nido  in  mezzo  ai  cespugli 
con  sostanze  morbide.  Le  uova  in  numero  di  4  di  co- 
lor celeste  si  schiudono  dopo  16  giorni  d' incubazione. 
(Varallo). 

Monticola  saxatilis.  Nidifica  in  maggio  o  giugno;  fa  una 
sola  covata  di  3  a  4  uova  di  colore  azzurro,  deposte 
di  seguito.  L'incubazione  dura  circa  16  giorni.  Il  27 
luglio  il  sotto  Ispettore  di  Varallo  raccolse  nei  pascoli 
di  CampoUo  a  2000  metri  sul  livello  del  mare  un  in- 
dividuo della  specie  non  peranco  capace  di  nutrirsi  da 
se.  Non  fa  uso  dello  stesso  nido.  Non  varia  forma  ne 
modo  di  costruzione  e  vi  prendono  parte  maschio  e  fem- 
mina. Il  nido  è  greggio  e  semplice.  Si  compone  di  radici 
e  filamenti  erbacei;  presceglie  le  concavità  in  località 
dirupate  e  frastagliate  da  sporgenze  rocciose.  (Varallo). 

Monticola  Cyanus.  Fa  una  sola  covata  in  aprile  e  maggio  di 
6  o  6  uova  di  color  verdastro  celestognolo  deposte  di 
seguito.  Non  fa  uso  dello  stesso  nido.  Non  varia  il 
modo  di  costruzione,  ne  la  forma  del  nido  che  vien 
fatto  dal  maschio.  Per  la  costruzione  del  nido  sceglie 
a  preferenza  le  località  fuor  di  mano  in  montagna  ove 
le  rupi  scoscese  offrono  ogni  sicurezza.  Nidifica  anche 
sui  camini  isolati  in  alto,  sul  vertice  delle  torri  iso- 
late, sui  campanili,  nei  burroni;  costruisce  usando  fili 
d' erba  e  penne.  (Varallo). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  85  — 

Merula  nigra.  Nidifica  dal  marzo  all'  agosto  allevando  due 
ed  anche  tre  covate  all'  anno,  deponendo  di  seguito 
da  3  a  6  uova  per  covata  verdi  bleu  con  macchie  rug- 
ginose. L'incubazione  segue  senza  il  concorso  del 
maschio  e  dura  circa  16  giorni.  Usa  diverso  nido  ogni 
covata.  Non  varia  il  modo  né  la  forma  di  costruzione 
del  nido  e  vi  prende  parte  il  solo  maschio.  Nella  prima 
covata  colloca  il  nido  presso  terra  nel  cavo  delle  cop- 
paie o  nei  cespugli.  Nella  seconda  e  terza  covata  sugli 
alberi  di  mezzana  altezza,  e  sui  capitozzi,  ma  sempre 
là  dove  il  fogliame  presta  maggior  riparo.  Il  nido  è 
costituito  all'esterno  di  muschi,  licheni,  felci  e  fo- 
glie, nel  mezzo  da  uno*  strato  di  radichette  ripiegate 
ed  intessute  fra  loro  a  cocchio  e  cementate  con  ar- 
gilla; all'interno  di  radichette  più  sottili  e  di  muschi. 
(Varallo). 

Merula  torquata.  Fa  una  sola  covata  dal  maggio  al  luglio, 
deponendo  6  o  6  uova  biancastre  macchiate  di  bruno 
rossiccio.  Non  ritorna  al  medesimo  nido  ;  questo  è  co- 
struito dal  solo  maschio  a  terra  fra  i  cespugli.  Pel  re- 
sto e  per  la  forma  segue  il  metodo  del  suo  congenere 
antecedente.  (Varallo). 

Turdus  pilaris.  Non  si  è  trovata  questa  specie  a  nidificare. 
Persone  degne  di  fede  hanno  però  assicurato  il  sotto 
Ispettore  di  Varallo  che  in  Valsesia  nidifica,  ma  di 
rado  ai  monti,  e  che  vi  fa  una  sola  covata  di  6  uova 
color  celestino  punteggiato  in  rosso.  (Varallo).    . 

Turdus  musicus.  Fa  due  covate  specialmente  quando  non 
riesce  la  prima,  depone  6  o  6  uova  nella  prima  covata 
di  color  bleu  carico  macchiate  di  scuro  segnatamente 
nel  vertice  più  ottuso.  La  seconda  covata  è  di  minor 
numero  di  uova.  La  nidificazione  avviene  dall'  aprile 
al  luglio.  Il  maschio  non  piglia  parte  all'  incubazione. 
Varia  il  nido  ad  ogni  covata,  e  ad  ogni  stagione.  Non 
varia  la  forma  della  costruzione  del  nido  ed  è  fatto  dal 
solo  maschio.  Costruisce  il  nido  sui  faggi ,  abeti  e  la- 
rici adulti  e  nidifica  pure  nei  cespugli.  Il  nido  di  for- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  se- 
ma emisferica  è  costrutto  con  fieno,  muschi,  licheni, 
pagliuzze  e  radici,  rivestito  internamente  d'intonaco 
misto  di  terra  e  di  materie  organiche.  (Varallo). 

Turdus  viscivorus.  Questa  specie  fa  una  ed  anche  due  co- 
vate air  anno ,  deponendo  4  o  5  uova  bianco-verda- 
stre macchiate  di  bruno.  Nidifica  dal  marzo  al  giu- 
gno ;  il  maschio  non  piglia  parte  alla  incubazione  che 
dura  da  16  a  20  giorni.  Varia  nido  ad  ogni  covata  e  ' 
non  ne  fa  uso  nella  stagione  susseguente.  Non  varia 
modo  ne  fprma  nella  costruzione  del  nido  alla  quale 
lavorano  il  maschio  e  la  femmina,  da  5  a  7  giorni. 
Nidifica  sulle  piante  d'  alto  fusto  ad  una  altezza  di  6 
a  10  metri  ed  in  ispecie  sui  larici  e  faggi  ben  ramifi- 
cati. Il  nido  alquanto  più  grande,  è  nella  forma  e 
nei  materiali  uguale  a  quello  del  suo  congenere  an- 
tecedente. (Varallo). 

ASdon  Luscinia.  Nidifica  in  maggio.  Fa  una  sola  covata  di 
4  o  6  uova  olivastre  scure  che  depone  consecutiva- 
mente. L' incubazione  dura  circa  16  giorni  ed  avviene 
unicamente  per  cura  della  femmina.  Non  usa  del  me- 
desimo nido  nella  susseguente  stagione.  Non  varia 
modo  ne  forma  nella  costruzione  del  nido,  fatta  dal 
maschio  e  dalla  femmina.  Nidifica  di  preferenza  sui 
rami  bassi  di  bosco  folto  in  vicinanza  ad  acqua  e 
nelle  siepi  o  sui  cespugli  presso  terra,  componendo  il 
nido  con  radici  filiformi  e  foglie  che  intreccia  insie- 
me. (Varallo). 

Erithacus  Rubecula.  Nidifica  dalla  fine  di  aprile  a  tutto  lu- 
glio; fa  una  ed  anche  due  covate  di  6  o  6  uova  cia- 
scuna gialliccie  con  macchie  rossastre.  Air  incubazione 
prende  parte  anche  il  maschio.  Non  usa  del  medesimo 
nido  ad  ogni  covata.  Non  varia  modo  di  costruzione 
ne  forma  del  nido,  e  vi  piglia  parte  il  maschio.  Nidifica 
nei  cespugli  presso  terra,  talora  anche  nei  buchi  dei 
muri;  costruisce  con  muschi,  foglie  e  crini.  Nasconde 
il  nido  con  foglie  che  ammassa  intorno  lasciando  il 
solo  spazio  per  penetrarvi.  (Varallo). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  87  — 

Cyanecuia  Wolfi.  Non  si  potè  accertare  la  nidifioazione  dì 
questa  specie.  Il  sotto  Ispettore  di  Varallo  fu  però  as- 
sicurato che  in  Valsesia  nidifica  qualche  volta  facendo 
una  sola  covata  di  6  uova  di  color  bianchiccio,  depo- 
ste di  seguito  e  che  costruisce  il  nido  in  siti  umidi  o 
presso  correnti  d'  acqua  con  fieno  all'  esterno  e  mate- 
rie lanugginose  e  peli  air  interno.  (Varallo). 

Ruticiila  titys.  Nidifica  dall'  aprile  al  luglio  e  fa  due  covate, 
depone  da  6  a  6  nove  bianche,  una  al  giorno.  L'incu- 
bazione dura  non  meno  di  16  giorni  e  non  vi  prende 
parte  il  maschio.  Usa  talvolta  del  medesimo  nido  tanto 
per  una  seconda  covata  quanto  col  farvi  ritomo  nella 
stagione  seguente.  Quando  usa  dello  stesso  nido  lo  riatta 
parzialmente  ed  anche  intieramente  nel  qual  caso  gli 
dà  diversa  direzione.  Pare  non  vari  modo  e  forma  di 
costruzione,  ma  ne  varia  la  posizione  e  direzione  in 
caso  di  diverse  covate  nel  medesimo  nido.  Nidifica 
specialmente  nell'  alta  Valsesia  (Alagna,  Riva  Val- 
dobbia,  Campertogno,  Bassa,  Rimella,  Fobello,  Carco- 
faro,  Bimasco  e  Rima  San  Giuseppe)  nelle  case.  Nei 
detti  paesi  si  ha  per  questa  specie  un  vero  e  religioso 
rispetto,  attribuendo  alla  sua  nidificazione,  nelle  case 
in  cui  avviene,  un  augurio  di  prosperità  e  di  allon- 
tanamento di  sventure  per  la  famiglia  che  vi  abita. 
Il  nido  è  un  denso  feltro  di  radici,  filamenti  di  erbe 
e  muschi  intrecciati  tra  loro  in  forma  di  solido  pa- 
rallelepipedo incavato  nel  mezzo  a  forma  di  coppa.  Lo 
varia  però  a  seconda  delle  condizioni  del  luogo  che  pre- 
scegUe.  (Varallo). 

Pratincola  Rubicola.  Nidifica  dal  maggio  all'  agosto  e  fa  una 
sola  covata  di  5  o  6  uova  verdastre  punteggiate  rosso 
mattone.  Il  maschio  non  piglia  parte  all'  incubazione. 
Non  ritorna  al  medesimo  nido.  Non  varia  modo  ne 
forma  di  costruzione  del  nido.  Costruisce  nei  siti  in- 
colti al  piede  di  un  cespuglio  e  sotto  le  radici  del 
medesimo  lo  nasconde.  E  costituito  di  paglia,  crini  e 
lana.  La  femmina  contribuisce  col  colore  delle  penne 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  88  — 

superiori  a  nasconderlo  ed  a  confonderlo  col  colore 
deir  ambiente.  (Varallo). 

Pratincoia  Rubetra.  Fa  una  sola  covata,  deponendo  in  mag- 
gio da  6  a  7  uova  color  celeste  verdognolo.  H  maschio 
non  prende  parte  all'  incubazione.  Non  ritorna  al  me- 
desimo nido.  Non  varia  modo  uè  forma  di  costruzione. 
Costruisce  il  nido  nei  siti  incolti  al  piede  di  un  cespu- 
glio e  sotto  le  radici  del  medesimo  lo  njisconde.  È  co- 
stituito di  paglia,  crini  e  lana.  La  femmina  contribuisce 
col  colore  delle  penne  superiori  a  nasconderlo  ed  a  con- 
fonderlo col  colore  dell'  ambiente.  (Varallo). 

Monachus  Atricapillus.  Comunemente  non  fa  che  una  covata 
in  maggio  o  giugno  di  5  o  6  uova  quasi  sferiche, 
bianco  giallastro  sfumato  macchiate  di  scuro.  Alla  in- 
cubazione prende  parte  attiva  anche  il  maschio.  Non 
ritorna  al  medesimo  nido.  Non  varia  modo  né  forma 
di  costruzione  e  vi  piglia  parte  anche  il  maschio.  Ni- 
difica nei  giardini  e  nei  boschi  cedui.  Il  nido  è  posto 
vicino  a  terra  in  luogo  diligentemente  nascosto  dalle 
foglie.  È  composto  di  filamenti  erbacei  e  di  foglie. 
(Varallo). 

Phylloscopus  sibilator.  Fa  una  covata  dal  maggio  a  giugno, 
depone  da  4  a  6  uova  e  all'  incubazione  prende  parte 
anche  il  maschio.  Non  ritorna  al  medesimo  nido.  Non 
varia  modo  né  forma  di  costruzione  e  vi  prendono 
parte  maschio  e  femmina.  Nidifica  nei  boschi  cedui  e 
nei  castagneti,  a  terra.  Il  nido  è  semplice,  nascosto  fra 
il  muschio  e  V  Erica  dove  questa  cresce  abbondante.  Il 
nido  è  costrutto  con  filamenti  d'erba,  muschi  e  qual- 
che piuma;  ha  forma  di  borsa,  con  ristretta  apertura 
d'  accesso.  (Varallo). 

Troglodytes  parvulus.  Fa  due  covate  di  6  a  8  uova  bianche, 
finamente  punteggiate  di  bruno  scuro,  specialmente 
verso  l'estremità  più  ottusa.  La  prima  covata  avviene 
dall'aprile  al  giugno,  la  seconda  dal  giugno  all'agosto; 
l' incubazione  dura  circa  15  giorni  e  pare  non  vi  prenda 
parte  il  maschio.  Non  ritorna  al  medesimo  nido.  Non 


Digitized  by  VjOOQIC 


varia  modo  di  costruzione,  ma  è  costretto  a  variare  la 
forma  e  la  dimensione  a  seconda  dei  luoghi  che  ha  pre- 
scelti, n  maschio  prende  parte  attiva  alla  costruzione. 
Nidifica  fra  le  grosse  radici  delle  ceppaie,  sotto  i  tetti 
delle  case  alpestri  e  delle  capanne  fra  erbe  e  muschi. 
Costruisce  il  nido  in  forma  di  borsa  rotonda  volumi- 
nosa, ammassando  muschi  che  informemente  unisce; 
lascia  una  piccola  apertura  laterale,  e  nell'interno  lo 
guarnisce  di  piume.  (Varallo). 

Cinclus  aquaticus.  Fa  una  ed  anche  due  covate  e  depone  da 
5  a  6  uova  bianche.  Il  maschio  non  prende  parte  al- 
l' incubazione.  Non  usa  che  una  sol  volta  del  nido.  Non 
varia  il  modo  ne  la  forma  di  costruzione  che  vien 
fatta  tanto  dal  maschio  che  dalla  femmina.  Costruisce 
a  terra  lungo  i  fiumi  ed  i  torrenti,  in  ispecie  dietro 
piccole  cascate,  con  muschi  e  fogliuzze  solidamente 
intrecciate  all'  estemo  ;  ed  all'  interno  con  sottili  fila- 
menti erbacei.  Ha  la  forma  quasi  sferica  con  apertura 
laterale.  (Varallo). 

Accentor  COllaris.  Fa  una  sola  covata  dal  maggio  all'agosto 
di  5  a  6  uova  bianche  a  punti  scuri.  Non  ritorna  al  me- 
desimo nido.  Non  varia  il  modo  ne  la  costruzione  del 
nido,  alla  quale  piglia  parte  anche  il  maschio.  Co- 
struisce a  terra  nei  pascoli  perenni  e  cespugliati.  (Va- 
raUo). 

Reguius  cristatus.  Fa  due  covate  da  marzo  a  tutto  luglio,  de- 
pone da  5  a  10  uova  bianco  rosate  o  bigie,  con  qualche 
punto  rossiccio  poco  apparente.  All'  incubazione  non 
prende  parte  il  maschio.  Non  ritorna  al  medesimo  nido. 
Non  varia  il  modo  ne  la  forma  della  costruzione,  alla 
quale  piglia  parte  anche  il  maschio.  Costruisce  sugli 
abeti  e  anche  a  terra  tra  i  cespugli  di  Alnus.  Il  nido  è 
di  forma  sferica  con  piccola  apertura  laterale;  fatto  di 
muschi  esternamente  e  di  piume  e  lana  internamente. 
(Varallo). 

Acredula  rosea.  Nidifica  una  sola  volta,  deponendo  14  o  15 
uova  bianco-cineree  con  punti  di  color  mattone.  Non 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  90  — 

ritorna  al  medesimo  nido.  Non  varia  il  modo  ne  la 
forma  della  costruzione,  alla  qaale  piglia  parte  an- 
che il  maschio.  Nidifica  sugli  alberi  a  circa  metà  al- 
tezza. H  nido  è  costrutto  con  special  cura  a  forma  di 
borsa  cilindrica  con  due  aperture  laterali;  è  fatto  con 
licheni  e  muschi  all'esterno,  pelurie  e  penne  all'inter- 
no; viene  solidamente  attaccato  ad  uno  o  più  rami. 
(Varallo). 

Parus  major.  Fa  varie  covate ,  deponendo  consecutivamente 
8  a  12  uova ,  bianche  macchiate  di  rosso.  Nidifica  dal- 
l' aprile  al  luglio.  Il  maschio  non  piglia  parte  alla 
incubazione  che  dura  non  più  di  dodici  giorni.  Pare 
che  talvolta  usi  del  medesimo  nido  e  solamente  lo  riatti 
con  qualche  aggiunta.  Non  varia  il  modo  ne  la  forma 
della  costruzione  del  nido ,  alla  quale  piglia  parte  anche 
il  maschio.  Nidifica  nei  fori  degli  alberi  e  nelle  'fessure 
delle  muraglie.  (Varallo). 

Parus  ater.  Nidifica  nelle  abetaie  deUa  Valsesia  settentrio- 
nale dall'aprile  al  luglio,  «.Uevando  più  di  una  covata. 

Cyanistes  caeruleus.  Nidifica  in  Valsesia,  ma  non  si  hanno 
notizie  intorno  al  modo  della  nidificazione. 

Poecile  palustris.  Fa  una  e  qualche  volta  due  covate  dal- 
l'aprile al  luglio,  deponendo  14  o  IB  uova,  bianco-ci- 
neree con  punteggiature  di  color  rossiccio  più  ravvi- 
cinate verso  la  parte  ottusa. 

Lophophanes  cristatus.  Nidifica  in  Valsesia  a  circa  1200  metri 
sul  livello  del  mare  ;  ma  non  si  hanno  notizie  intorno 
al  modo  della  nidificazione. 

Sitta  cassia.  Nidifica  una  sola  volta,  deponendo  da  5  a  7 
uova  di  color  biancastro,  punteggiate  di  rosso.  H  ma- 
schio non  prende  parte  all'incubazione.  Non  fa  ri- 
torno al  medesimo  nido.  Non  varia  il  modo  né  la  forma 
della  costruzione.  Nidifica  nelle  cavità  degli  alberi ,  al- 
largando l'apertura  col  becco  se  è  troppo  stretta,  o 
restringendola  con  mota  se  è  troppo  larga.  Per  mate- 
riali si  serve  di  muschi  e  di  detriti  vegetali.  (Varallo). 

Certhia  familiaris.  Fa  una  o  anche  due  covate  di  6  o  7  nova 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  di  — 

bianche  macchiate  di  rosso,  dall'aprile  al  luglio.  Il 
maschio  non  partecipa  all'incnbazione.  Non  fa  ritomo^ 
al  medesimo  nido.  Non  varia  il  modo  né  la  forma 
della  costruzione.  Fa  il  nido  ne'  fori  degli  alberi.  (Va- 
rallo). 

Certhia  brachydactyla.  Fa  una  e  anche  due  covate  di  6  o  7 
uova  bianche  macchiate  di  rosso,  dall'aprile  al  luglio. 
Il  maschio  non  partecipa  all'incubazione.  Non  torna  al 
medesimo  nido.  Non  varia  il  modo  né  la  forma  della 
costruzione.  Fa  il  nido  ne'  fori  degli  alberi.  (Varallo). 

Ortolus  Galbula.  Non  fa  che  una  sola  covata  di  4  o  5  uova 
bianche  con  macchie  nerastre.  Il  maschio  non  prende 
parte  all'incubazione.  Non  torna  al  medesimo  nido. 
Non  varia  il  modo  e  la  costruzione  del  nido  a  cui  con- 
corre anche  il  maschio.  Nidifica  nella  biforcazione  dei 
rami  degli  alberi.  Forma  un  contorno  al  nido,  allac- 
ciando i  rami  con  foglie,  e  lo  intesse  a  forma  di  borsa 
il  cui  intemo  è  reso  soffice  con  muschi  e  filamenti 
erbacei.  (Varallo). 

Lanius  minor.  Fa  una  sola  covata  nel  maggio  o  giugno ,  di 
6  o  7  uova  bianche  con  macchie  bigio-sbiadite.  Non 
ritorna  al  medesimo  nido.  Non  varia  modo  né  forma 
della  costruzione.  Predilige  le  località  dove  sono  alti 
alberi,  specialmente  pioppi,  sui  quali  ama  costruire  il 
nido  con  steli  d'erbe  e  radici  filiformi  allo  esterno, 
con  muschi  e  la  lanuggine  di  cui  sono  circondati  i 
semi  di  pioppo  all'interno.  (Varallo). 

Lanius  Coliurio.  Fa  una  e  tavolta  due  covate  dal  maggio  al- 
l'agosto di  6  0  7  uova  bianche  carnicine,  macchiettate 
di  bruno  rossastro,  e  ne  depone  una  al  giorno*.  Non 
ritorna  al  medesimo  nido.  Non  varia  modo,  né  forma 
di  costruzione  e  vi  lavorano  maschio  e  femmina.  Pre- 
ferisce costruire  nelle  fitte  ed  alte  siepi  di  campagna 
e  qualche  volta  tra  i  filari  delle  viti;  adopera  radi- 
chette  finissime,  steli  erbosi,  muschi,  licheni  e  lanug- 
gine. (Varallo). 

Lanini  auricuiatus.  Fa  una  sola  covata  dal  maggio  al  luglio 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  92  — 

di  6  o  6  uova  biancastre,  picchiettate  di  bruno  o  ros- 
sastro, specialmente  alle  estremità.  Non  ritoma  al  vec- 
chio nido.  Non  varia  modo  ne  forma  di  costruzione  e 
vi  lavorano  maschio  e  femmina.  Costruisce  di  prefe- 
renza nei  frutteti  e  nei  vigneti.  In  quanto  alla  forma 
e  ai  materiali  non  diversifica  dal  sao  congenere  prece- 
dente. (Varallo). 

Muscicapa  collaris.  Fa  una  sola  covata  in  maggio  di  5  o  6 
uova  di  color  celeste  sbiadito.  Non  varia  modo  né 
forma  di  costruzione  del  nido  e  vi  lavorano  maschio  e 
femmina.  Costruisce  nella  cavità  degli  alberi  ed  a  mar- 
cata profondità,  con  sottili  pagliuzze,  radichette  e  steli. 
(Varallo). 

Muscicapa  Atricapilla.  Comunemente  non  fa  che  una  covata 
in  maggio  di  6  o  6  uova.  Il  maschio  non  prende  parte 
alla  incubazione.  Non  ritorna  al  medesimo  nido.  Non 
varia  il  modo  e  la  forma  del  nido,  alla  di  cui  costru- 
zione prende  parte  il  maschio.  (Varallo). 

Hirundo  rustica.  Comunemente  fa  due  covate  la  prima  in 
aprile  e  la  seconda  in  giugno;  e  depone  nella  prima 
covata  5  uova,  nella  seconda  3,  di  colorito  roseo  o 
bianco  sudicio  con  punti  or  bruni,  or  rossastri,  or  vio- 
lacei. Qualche  volta  fa  una  terza  covata.  Il  maschio 
non  prende  parte  all'incubazione.  Usa  dello  stesso  nido 
sia  nella  stessa  stagione  che  nella  successiva,  raffazzo- 
nandolo con  fango  e  paglia.  Il  modo  di  costruzione  è 
sempre  uguale  e  vi  prende  parte  anche  il  maschio.  Ni- 
difica sotto  le  tettoie ,  le  torrette  dei  camini  e  sotto  le 
grondaie  e  porticati.  Costruisce  con  fango  commisto  a 
paglia  esternamente,  internamente  con  penne  e  fieno. 
(Varallo). 

Chelidon  urbica.  Fa  due  covate  e  lo  stesso  numero  d'uova 
della  precedente  specie.  AH' incubazione  non  solo  un 
maschio  ma  varii  maschi  prendono  parte.  Nidifica  nelle 
epoche  sovra  indicate  per  la  Hirundo  rustica.  Usa  dello 
stesso  nido  sia  nella  stessa  stagione  che  nella  succes- 
siva, raffazzonandolo  con  fango  e  paglia.  Il  modo  di 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  93  — 

costruzione  è  sempre  eguale  e  vi  prende  patte  anche 
il  maschio.  Nidifica  sotto  i  cornicioni  delle  case, 
delle  chiese  e  campanili  di  preferenza,  talora  anche 
sotto  i  porticati  e  le  loggie  in  legno  e  nei  crepacci  delle 
roccie.  Il  nido  consta  di  materiali  eguali  a  quelli  della 
specie  precedente,  ma  è  più  piccolo  e  più  chiuso  nella 
parte  superiore.  Nidifica  a  maggior  altezza  di  quella 
scelta  dalla  precedente  specie. 

Cypselus  Apus.  Fa  più  covate  di  3  o  4  uova  bianche  dal- 
l'aprile alla  metà  di  luglio.  Pare  che  il  maschio  non 
prenda  parte  all'  incubazione.  Fa  soventi  ritomo  allo 
stesso  nido  che  riordina.  Non  varia  il  modo  di  costru- 
zione, ma  variano  le  dimensioni  del  nido  a  seconda 
deUe  esigenze  locali,  nelle  uccelliere  omette  di  co- 
struirlo, essendogli  apprestato  dalla  mano  dell'Uomo. 
Nidifica  nelle  torri,  nelle  muraglie  e  sotto  le  gron- 
daie e  nelle  uccelliere  o  passeraie  che  in  Yalsesia  ap- 
positamente gli  si  costruiscono  per  trarne  profitto.  Nel 
caso  che  ti  nido  non  gli  venga  apprestato,  lo  costrui- 
sce con  pagliuzze,  radichette  e  simili  materie,  cemen- 
tandole con  sostanza  di  un  lucido  marmoreo  che  ap- 
presta nella  bocca.  (Varallo). 

Caprimulgus  europaBUS.  Deposita  a  terra  quasi  senza  compor 
nido,  ai  piedi  di  un  albero,  due  uova  dal  maggio  al- 
l'agosto. Le  uova  sono  un  poco  più  grosse  di  quelle 
del  Merlo  e  alquanto  più  brune.  Il  maschio  non  prende 
parte  aU'  incubazione.  (Varallo). 

Dryocopus  martius.  Fa  una  sola  covata  in  aprile  o  maggio 
di  3  uova  bianco-lucide  senza  macchie.  Non  torna  al 
medesimo  nido.  Non  varia  modo  né  forma  di  costru- 
zione. Presceglie  le  piante  d'alto  fusto  di  faggio,  di 
abete  ed  anche  di  castagno  in  luoghi  elevati  e  che 
siano  internamente  cariate  o  vuote.  Vi  introduce  fo- 
glie e  muschi  con  cui  forma  una  specie  di  letto  per  le 
uova.  (Varallo). 

Ficus  major.  Depone  ne' fori  degli  alberi  da  4  a  6  uova  d'un 
bianco  puro.  All'incubazione  concorre  il  maschio.  Non 


Digitized  by  VjOOQIC 


I 


—  94  — 

torna  al  medesimo  nido.  Non  varia  il  modo  né  la  forma 
di  costruzione;  forma  il  nido  specialmente  nelle  cavità 
naturali  o  fori  già  fatti  ed  usati  da  altri  Picchi.  Sce- 
glie a  preferenza  le  piante  di  faggio.  (Varallo). 

Picus  medius.  Depone  ne'  fori  degli  alberi  da  4  a  6  uova 
d'un  bianco  puro.  All'incubazione  concorre  il  maschio. 
Non  torna  al  medesimo  nido.  Non  varia  il  modo  né  la 
forma  di  costruzione;  predilige  le  cavità  naturali  o 
fori  già  fatti  ed  usati  da  altri  Picchi,  a  preferenza 
sulle  piante  di  faggio.  (Varallo). 

PJCUS  minor.  Depone  ne' fori  degli  alberi  da  4  a  6  uova 
d'un  bianco  puro.  All'incubazione  concorre  il  maschio. 
Non  torna  al  medesimo  nido.  Non  varia  il  modo  né 
la  forma  di  costruzione;  predilige  specialmente  le  ca- 
vità naturali  o  fori  già  fatti  ed  usati  da  altri  Picchi; 
9,  preferenza  sulle  piante  di  faggio  (Varallo). 

Gecinus  virìdis.  Fa  una  sola  covata  dall'aprile  a  tutto  giu- 
gno di  5  ad  8  uova  perfettamente  bianche.  Il  maschio 
non  prende  parte  alla  incubazione.  Toi:na  al  nido  pro- 
prio o  a  quello  dei  suoi  affini,  ma  non  sempre.  Non 
varia  il  modo  né  la  forma  di  costruzione  del  nido.  Ni- 
difica ne'fori  degli  alberi.  (Varallo). 

lynx  Torquilla.  Depone  una  sola  covata  in  maggio  di  6  uova 
bianco-avorio,  un  uovo  al  giorno  senz' interruzione.  Il 
maschio  non  concorre  all'  incubazione.  Non  toma  al 
medésimo  nido.  Non  varia  modo  né  forma  di  costru- 
zione del  nido.  Preferisce  i  fori  naturali  che  si  trovano 
nel  pioppo  e  nel  salcio  ove  fabbrica  il  nido  senz' alcuna 
arte.  (Varallo). 

Cuculus  canorus.  A  questa  specie  non  si  può  assegnare  un 
preciso  numero  di  uova,  le  depone  nei  nidi  altrui  ad 
intervalli.  Variano  poi  assai  di  colore:  se  ne  trovano 
di  rossiccie ,  verdastre ,  turchiniccie,  talvolta  macchiate, 
talvolta  lineate  di  color  rossastro,  olivastro,  bruno.  La 
deposizione  delle  uova  avviene  dalla  metà  di  maggio 
al  luglio. 

Alcedo  Ispida.  Depone  una  sola  covata  dall'aprile  al  luglio, 


k 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  97  — 

dono  parte  alla  costruzione.  Fa  il  nido  sulle  torri  e  an- 
che sulle  cime  degli  alberi  lo  fabbrica  con  fuscelli  e 
radici.  (Varallo). 

Astur  palumbarius.  Fa  una  sola  covata  in  aprile  o  maggio 
di  5  o  6  uova.  Non  toma  al  medesimo  nido.  Tanto  il 
maschio  che  la  femmina  prendono  parte  alla  forma- 
zione del  nido.  Costruisce  su  a]ti  alberi  ed  in  ispecie 
sui  larici  e  abeti.  Il  nido  consta  di  fuscelli,  rivestiti 
all'interno  di  materie  soffici.  (Yarallo). 

Accipiter  Nisus.  Fa  una  sola  covata  di  3  a  5  uova  in  prima- 
vera. Le  uova  variano  di  colore,  ordinariamente  sono 
bianchiccie ,  picchiettate  di  giallo  rossastro  alle  estre- 
mità. Non  torna  al  medesimo  nido.  Tanto  il  maschio 
che  la  femmina  prendono  parte  alla  costruzione.  Ni- 
difica sugli  alti  rami  delle  piante  conifere.  Il  nido  è 
simile  a  quello  della  specie  precedente. 

Columba  Palumbus.  Pare  faccia  più  d'una  covata  di  2  o  3 
uova  bianche.  Nella  incubazione,  che  dura  circa  14 
giorni  prende  parte  anche  il  maschio.  Non  fa  uso  del 
medesimo  nido.  Nella  costruzione  del  nido,  che  è  sem- 
plicissimo, prende  parte  anche  il  maschio.  Costruisce 
verso  la  cima  degli  alti  alberi,  e  preferisce  luoghi  di 
silenzio  e  di  quiete.  In  mancanza  di  meglio  però  co- 
struiscono anche  sulle  roccie.  Il  nido  è  fatto  con  ramo- 
scelli e  radici  rozzamente  intrecciati.  (Varallo). 

Columba  Oenas.  Nidifica  in  Yalsesia.  Il  Sotto-Ispettore  di 
Yarallo  ne  ebbe  una  nidiata  in  giugno ,  presa  poco 
lungi  da  Yarallo. 

Turtur  tenera.  Fa  una  e  talvolta  due  covate  nella  stagione, 
deponendo  2  uova  bianche  per  covata.  Air  incubazione 
prende  parte  anche  il  maschio.  Non  fa  uso  del  mede- 
simo nido.  Nella  costruzione  del  nido  prende  parte  an- 
che il  maschio.  (Yarallo). 

Perdix  saxatilis.  Fa  una  sola  covata,  deponendo  nei  pascoli 
più  elevati  da  8  a  18  uova  di  un  color  giallo  sudicio  o 
rossastro.  Non  torna  al  medesimo  nido.  Non  varia  il 
modo   di  costruzione  che  è  semplicissimo  poiché  ove 

7 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  98  — 

deporrà  le  uova  si  prepara  razzolando  una  nicchia,  vi 
introduce  foglie  secche  e  nulla  più.  Il  maschio  pare 
prenda  parte  all'ammassamento  dei  pochi  materiali 
che  circondano  le  uova.  Il  nido  vien  fatto  nei  versanti 
solati  elevati  cioè  superiormente  a  760  metri  sul  li- 
vello del  mare  e  nelle  località  pascolive  cespugliate, 
o  nei  boschi  cedui,  dal  maggio  al  luglio.  (Varallo). 

Starna  Perdix.  Fa  talvolta  due  covate,  deponendo  nella 
prima  da  16  a  20  uova  di  color  olivastro  pallido;  nella 
seconda  covata  un  numero  minore.  Il  maschio  non 
prende  parte  alla  incubazione.  Non  toma  al  mede- 
simo nido.  Non  varia  modo  di  costruzione.  Pare  che 
il  maschio  prenda  parte  all'ammassamento  dei  pochi 
materiali  che  circondano  le  uova.  Campi  a  cereali, 
luoghi  cespugliati,  boschi  cedui  ed  criceti  sono  i  siti 
che  presceglie  per  la  deposizione  delle  uova.  (Varallo). 

Coturnix  communis.  Fa  una  sola  covata  in  giugno  di  10  a  16 
uova  giallastre  o  rossicce  con  macchie  brune.  L'incu- 
bazione dura  circa  20  giorni  e  non  vi  piglia  parte  il 
maschio.  Non  ritorna  al  medesimo  nido.  Non  varia 
modo  di  costruzione.  Pare  che  il  maschio  prenda  parte 
air  ammassamento  dei  pochi  materiali ,  che  circondano 
le  uova.  Sceglie  a  preferenza  per  deporre  le  uova  le 
praterie  e  i  campi  seminati  a  trifoglio,  nascondendole 
nel  più  fitto  della  vegetazione.  (Varallo). 

Lyrurus  Tetrix.  Fa  una  sola  covata  in  maggio  di  6  a  10  uova 
gialle  rugginose  sparse  in  gran  numero  di  grandi  e 
piccole  macchie  nero-ruggine.  Il  maschio  non  prende 
parte  all'incubazione.  Depone  le  uova  per  terra  senza 
preparazione  di  sorta.  Le  località  scelte  per  la  covata 
sono  i  pascoli  alpini,  fittamente  cespugliati  di  Bado- 
dendron  ferrugineum  e  di  Alnus  viridis,  (Varallo). 

Lagopus  mutus.  Fa  una  sola  covata  in  maggio  o  giugno,  de- 
ponendo da  8  a  16  uova  oblunghe,  gialle  rugginose , 
sparse  in  gran  numero  di  grandi  e  piccole  macchie 
nero-ruggine.  Il  maschio  non  prende  parte  all'incuba- 
zione. Non  costruisce  nido,  deponendo  le  uova  dove  il 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  99  — 

muschio  è  piuttosto  alto,  o  sul  nudo  terreno  in  luoghi 
dirupati  e  rocciosi.  (Varallo). 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  di 
passaggio  regolare  nella  provincia  di 
Novara» 

Distretto  di  Varallo. 

Scolopax  Rusticula.  Dal  1^  al  15  marzo,  e  dal  X5  al  31  ottobre. 
Charadrius  Pluvialis.  Dal  1^  al  31  ottobre. 

Distretto  di  Orodo. 

Corvus  Corax.  Dal  IB  novembre  al  IB  dicembre. 
Corvus  Cornix.  Dal  16  novembre  al  IB  dicembre. 
Corvus  frugilegus.  Dal  IB  novembre  al  IB  dicembre. 
Sturnus  vulgaris.  Dal  1^  al  31  marzo,  e  dal  l^alSl  dioemb. 
Fringilla  Montifringilla.  Dal  IB  ottobre  al  IB  novembre. 
Passar  domesticus.  Dal  1^  al  16  ottobre. 
Coccothraustes  vulgaris.  Dal  1<>  al  16  ottobre. 
Ligurinus  Chioris.  Dal  1°  al 31  magg.,edal  l^al31  dioemb. 
Carduelis  elegans.  Dal  16  al  tutto  marzo,  e  dal  16  dicembre 

al  20  gennaio. 
Chrysomitris  Spinus.  Dal  16  ottobre  al  16  novembre. 
Chioroptila  Citrinella.  Dal  16  ottobre  al  16  novembre. 
Cannabina  Linota.  Dal  16  ottobre  uì  16  novembre. 
/Egiothus  rufescens.  Dal  16  ottobre  al  16  novembre. 
*  Miliaria  Projer.  Dal  16  ottobre  al  16  novembre. 
Emberiza  Citrinella.  Dal  l"»  al  30  aprile. 
Emberiza  Hortulana.  Dal  1^  al  30  aprile. 
Emberiza  Cia.  Dal  1^  al  30  settembre. 
Emberiza  Schceniclus.  Dal  1""  al  30  settembre. 
Alauda  arvensis.  Dal  1»  al  16  ottobre. 
Galerita  cristata.  Dal  1^  al  16  ottobre. 
Anthus  trivialis.  Dal  16  ottobre  al  16  novembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  100  — 

Anthus  Spipoletta.  Dal  15  otix)bre  al  15  novembre. 

Budytes  flavus.  Dal  15  ottobre  al  15  novembre. 

Motacilla  alba.  Dal  15  al  30  marzo,  e  dal  1^  al  30  settemb. 

Calobates  melanope.  Dal  15  ottobre  al  15  novembre. 

Saxicola  Oenanthe.  Dal  15  al  30  mar.,  e  dal  1^  al  30  settemb. 

Monticola  saxatilis.  Dal  1^  al  31  maggio. 

Turdus  pilaris.  Dal  1<>  al  31  maggio. 

Turdus  musicus.  Dal  1»  al  15  ottobre. 

A6don  Luscinia.  Dal  1^  al  31  maggio,  e  dal  1^  al  31  dicemb. 

Ruticilla  Phcenicurus.  Dal  1^  al  30  settembre. 

Ruticilla  titys.  Dal  1<>  al  30  settembre. 

Pratincola  Rubicela.  Dal  1^  al  30  settembre. 

Monachus  Atricapillus.  Dal  1^  al  31  magg.,  e  dal  15  al  31  ag. 

Sylvia  Curruca.  Dal  1^  al  15  ottobre. 

Accentor  collaris.  Dal  1<>  al  30  maggio. 

Lanius  Excubìtor.  Dal  15  maggio  al  15  giugno,  e  dal  15  al 
31  agosto. 

Lanius  minor.  Dal  15  maggio  al  15  giugno,  e  dal  15  al 
31  agosto. 

Lanius  Collurio.  Dal  15  maggio  al  15  giugno,  e  dal  15  al 
31  agosto. 

Lanius  auriculatus.  Dal  15  maggio  al  15  giugno,  e  dal  15  al 
31  agosto. 

Hirundo  rustica.  Dal  1»  al  30  maggio. 

Chelidon  urbica.  Dal  1^  al  30  maggio. 

Cypselus  Apus.  Dal  1^  al  30  maggio. 

Cypselus  Melba.  Dal  1^  al  30  magg.,  e  dal  1»  al  30  settemb. 

Ficus  major.  Dal  1^  al  15  ottobre. 

lynx  Torquilla.  Dal  1»  al  31  maggio. 

Cuculus  canorus.  Dal  1^  al  30  luglio. 

Upupa  Epops.  Dal  1^  al  30  aprile. 

Strix  flammea.  Dal  15  magg.  al  15  giù.,  e  dal  1^  al  30 settemb. 

Asio  Otus.  Dal  15  maggio  al  15  giugno. 

Scops  Giù.  Dal  15  maggio  al  15  giugno. 

(Edicnemus  scolopax.  Dal  15  novembre  al  15  dicembre. 

Scolopax  Rusticula.  Dal  15  febbraio  a  tutto  marzo,  e  dal  15  di- 
cembre al  20  gennaio. 


\ 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  101  — 

Galiinago  caBlestis.  Dal  15  ottobre  al  15  novembre. 
Totanus  Ochropus.  Dal  15  al  30  marzo,  e  dal  15  novembre 
al  15  dicembre. 

Distretto  di  Piedimulera. 

Corvus  Corax.  Novembre  e  dicembre. 

Corvus  Cornix.  Novembre  e  dicembre. 

Sturnus  vulgaris.  Dal  l^'  al  31  marzo,  e  dal  15  settembre  al 

15  novembre. 
Ligurinus  Chioris.  Dal  15  settembre  al  15  ottobre. 
Chrysomitris  Spinus.  Dal  15  al  31  ottobre. 
Cannabina  Linota.  Dal  15  settembre  al  15  ottobre. 
Emberiza  Citrinella.  Dal  1^  al  15  settembre. 
Alauda  arborea.  Dal  1^  al  31  marzo,  e  dal  15  al  30  ottobre.  * 
Alauda  arvensis.  Dal  P  al  31  marzo,  e  dal  15  al  30  ottobre.  ' 
Anthus  trivialis.  Dal  15  al  30  settembre  —  parte  rimangono 

presso  le  paludi  del  Toce. 
Anthus  Spipoletta.  Dal  15  al  30  settembre  —  parte  rimangono 

presso  le  paludi  del  Toce. 
Budytes  flavus.  Dal  1^  al  15  settembre  —  parte  rimangono. 
Saxicola  Oenanthe.  Dal  1^  al  30  mar.,  e  dal  1^  al  15  settemb. 
Turdus  pilaris.  Dal  1^  al  15  ottobre. 
Turdus  iliacus.  Dal  1^  al  15  ottobre. 

ABdon  Luscinia.  Dal  15  al  30  aprile,  e  dal  1^  al  15  ottobre. 
Cyanecula  Wolfi.  In  dicembre  e  rimane. 
Hirundo  rustica.  Dal  P  al  15  aprile,  e  dal  15  settembre  ai 

primi  di  ottobre. 
Cotile  rupestris.  Dal  1^  al  31  marzo,  e  dal  15  al  31  ottobre. 


'  Queste  specie  presentarono  il  fatto  di  ritornare  per  qualche 
giorno  durante  V  inverno  cioè  nei  giorni  28  e  24  dicembre  per  causa  di 
Tariazioni  atmosferiche. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  102  — 
riOMBiLRDIA.. 

Sondrio  (Galli- Valerio  Bruno): 

La  Valtellina,  sotto  il  qual  nome  si  comprende,  oltre 
la  provincia  di  Sondrio,  quella  porzione  della  provincia  di 
Como  che  sta  fra  il  Lario  e  il  così  detto  Trivio,  corre  dal 
Nord-Est  air  Ovest  sempre  serrata  fra  due  catene  di  monti: 
le  prealpi  Orobie  al  Sud  e  le  Alpi  al  Nord.  Essa  confina 
al  Sud  colle  provinole  di  Bergamo  e  di  Brescia;  al  Nord 
col  cantone  Q-rigione,  all'Est  col  Tirolo  tedesco,  al  Sud 
col  Lario.  Due  vallate  principali  costituiscono  la  Valtel- 
lina: Quella  dell'Adda,  la  più  lunga,  che  corre  da  Est  ad 
Ovest,  e  quella  del  Liro  che  corre  da  Nord  a  Sud.  In  que- 
ste due  valli  principali  ne  sbucano  moltissime  altre  secon- 
darie, ora  strette,  orride,  dirupate,  ora  larghe,  piane  e  ben 
coltivate,  che  mandano,  esclusa  quella  di  Livigno,  il  con- 
tributo delle  loro  acque  ai  due  fiumi  più  importanti:  il 
Liro  e  l'Adda.  Annovereremo  qui  fra  le  vallate  secondarie 
quella  del  Mera  e  la  Coderà  che  s'  aprono  nella  valle  del 
Liro;  quelle  del  Masino,  del  Mallero,  la  Fontana,  del  Po- 
schiavino,  di  Grosio;  di  Livigno,  di  Fralle,  che  stanno 
sulla  destra  dell'Adda,  quelle  del  Bitto,  del  Tartano,  la 
Madre,  la  Cervia,  del  Livrio,  della  Venina,  di  Belviso, 
del  Frodolfo,  sulla  sinistra  del  medesimo  fiume.  —  Le  due 
catene  di  monti  rinserranti  la  Valtellina,  in  molti  punti  si 
allargano  formando  bacini  di  una  certa  estensione  quali 
quello  di  Morbegno,  di  Sondrio,  di  Grò  Viotto  eco.  — 
In  tali  condizioni  facilmente  si  comprende  come  e  il  piano, 
e  la  palude,  e  la  foresta,  e  il  torrente,  e  il  fiume,  e  il 
ghiacciaio ,  e  la  nuda  cresta  del  monte  vi  si  possano  con- 
temporaneamente trovare.  Nelle  pianure,  nelle  rive  de' fos- 
sati e  de' fiumi,  crescono  rigogliosi  le  Salix  alba,  viminalis, 
fragilis,  vitellina  ecc.;  i  Popxdus  tremula,  canescens,  nigra, 
alba;  i  Morus  alba,  nigra;  VAlnus  glutinosa;  la  Daphne  lau" 
reola,  ecc.,  le  quali  tutte  s'innalzano  per  breve  tratto  sui 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  103  — 

monti.  A  loro  succedono  la  Castaìiea  sativa;  la  Juglans  re- 
gia; le  Betula  cdba,  ovata,  nana;  i  Pinus  abies,  picp.a,  larix, 
sylvestris,  mugo,  cembra;  il  Fagus  sylvatica;  i  Rhododendron 
ferruginewn,  hirsutum;  i  Juniperus  commiinia,  sabina,  nana, 
ecc.  Ma  a  poco  a  poco,  mano  mano  che  e' innalziamo,  tutti 
questi  alberi  vanno  intisichendo,  appaiono  qua  e  là  come 
rara  reliquia  d'una  vegetazione  superba,  spariscojio  e  ce- 
dono il  porto  alle  tisiche  erbe  rasentanti  le  basi  degli  im- 
mensi ghiacciai.  —  Fra  quelle  piante,  fra  quegli  arbusti, 
fra  quelle  erbe,  vivono,  prolificano,  muoiono  le  varie  spe- 
cie orniti  che  che  in  seguito  accenneremo;  vivono,  prolifi- 
cano, muoiono:  VUrsus  arctos;  la  Capella  rtipicapra;  il  Cor 
nÌ8  vidpes;  le  Mustela  martes,  einninea,  putoì^ius,  foina;  il 
Sciurus  vulgaìns;  la  Lutra  vulgaris;  i  Myoxxts  glis,  avellana- 
rius;  la  Talpa  europasa;  il  Meles  taxus;  i  Mus  decumanus, 
musculus;  V Arvicola  arvalis;  il  Crossopus  fodiens;  la  Crocidura 
aranea.  Nell'acque  degli  stagni,  de' laghi  e  de' fiumi,  guiz- 
zano il  Cottus  gobio;  VAlburnus  alborella,  la  Tinca  vtdgaris, 
il  Salmo  fario  ecc.  ;  e  vivono  i  numerosi  batraci.  Sulle  aride 
rupi  corrono  velocemente:  le  Lacerta  viridis,  muralis ;  la  Vi- 
pera berus,  VAnguis  fragilis  ecQ.  Per  l'aria,  sulle  fronde, 
sui  fiori,  sul  suolo,  vola,  combatte,  si  agitano  miriadi 
d'insetti  e 

Un  móndo  di  viventi  atomi,  a  cui 
Sembra  una  stilla  di  rngiada,  un  lago; 
E  per  girare  intorno 
Air  orbe  immenso  d' una  margherita 
Consumano  la  vita. 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os^ 
servate  nella  provincia  di  Sondrio,  coi 
nomi  volgari  locali,  ed  indicazioni  di 
frequenza,  ecc. 

Corvus  Corax,  Corvgross,  Non  tanto  comune,  vive  sui  monti 
e  di  rado  discende  al  piano. 


Dfgitized  by  VjOOQIC 


—  104  — 

Corvus  Cornix,  Carnagia.  Comune. 

Corvus  frugilegus,  Corv.  Comunissimo,  vive  al  piano. 

Nucifraga  Caryocatactes ,  Gagia  niadulera.  Non  tanto  comu- 
ne, vive  costantemente  sui  monti. 

Pica  rustica,  Berta.  Comunissima,  vive  in  pianura. 

Garrulus  glandarius,  Gagia.  Comune,  vive  quasi  sempre  sui 
monti,  non  discendendo  se  non  di  rado  in  pianura. 

Pyrrhocorax  aipinus,  Crasc,  Crascin.  Comunissimo,  vive  sem- 
pre sui  monti. 

Pyrrhocorax  Graculus,  Crasc^  Crascin,  Comune,  vive  sempre 
sui  monti. 

Sturnus  vulgaris,  Stumell,  Comunissimo,  vìve  al  piano. 

Pastor  roseus.  Raro,  vive  al  piano. 

Fringilla  ccelebs ,  -Pran^ueZ.  Comunissimo,  vive  tanto  al  piano 
che  sui  monti. 

Fringilla  Montifringilla, i^ran^i^Z  ww/i^an.  Vive  sui  monti,  ra- 
ramente discende  al  piano;  è  specie  comune. 

Montifringilla  nivalis,  tlsell  de  la  nef.  BiancMìi.  Vive  sugli 
alti  monti  sedentario. 

Passar  montanus,  Passer.  Comunissima,  vive  in  pianura. 

Passer  Italia^,  Parser  gross.  Vive  in  pianura  e  anche  in  mon- 
tagna ovunque  sono  abitazioni;  è  comunissima. 

Coccothraustes  vulgaris,  Sfrison,  Comune  a  mezza  montagna. 

Ligurinus  Chioris,  Verdon.  Comunissimo,  vive  sui  monti  e 
in  pianura. 

Chrysomitris  Spinus,  Legilrin.  Comunissimo,  vive  tanto  in 
pianura  che  in  montagna. 

Carduelis  elegans,  Lavarin.  Comunissimo,  vive  preferibil- 
mente in  pianura. 

Serinus  hortulanus.  Sverzerai,  Comunissimo,  trovasi  in  pia- 
nura e  in  montagna. 

Cannabina  Linota,  Finett,  Comunissimo,  vive  sui  maggenghi 
e  in  pianura. 

/Egiothus  rufescens,  Cardinalin,  Comune,  vive  specialmente 
in  montagna,  ma  trovasi  alcune  volte  anche  al  piano. 

Pyrrhuia  europaea,  Cifuìottj  Gemdn.  Comune,  vive  sempre  in 
montagna. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  105  — 

Loxia  Curvirostra,  Beo  in  cms^  Becker.  Comune,  vive  costan- 
temente sai  monti. 

Emberiza  Citrinella,  Spaiarda.  Comunissimo,  vive  sui  mag- 
genghi e  in  pianura. 

Emberiza  Hortulana.  Non  molto  comune,  vive  al  piano  e  in 
montagna. 

Emberiza  Cia,  Zipp,  Comunissimo,  vive  sui  maggenghi  e 
nelle  vigne. 

Emberiza  Schceniclus.  Non  comune,  vive  in  pianura. 

Calandrella  brachydactyla,  Gic  Giac,  Comune  in  certi  anni, 
in  altri  no;  vive  sempre  in  pianura. 

Alauda  arborea,  Tùrli,  OdoUn  de  crap.  Comune,  vive  tanto 
in  pianura  come  a  mezza  montagna. 

Alauda  arvensis,  Lodola^  Odala,  Odola  de  campagna.  Comu- 
nissima,  vive  sempre  in  pianura. 

Anthus  pratensis,  Sguizzeta.  Comunìssima,  vive  sui  maggen- 
ghi e  in  pianura. 

Anthus  trivialis,  Durdina.  Comunissima,  vive  sui  maggen- 
ghi e  in  pianura. 

Anthus  Spipoletta,  Sguizeton.  Comune,  vive  sui  maggenghi  e 
in  pianura. 

Budytes  flavus,  Buarina.  Comune,  vive  in  pianura. 

Budytes  cinereooapillus,  Buarina.  Comune,  vive  in  pianura. 

Motacilla  alba,  Ballarina,  Quatremula.  Comunissima,  vive 
sempre  in  pianura. 

Galobates  melanope,  Quatremula  gialda.  Comune,  vive  in  pia- 
nura. 

Saxicola  Oenanthe,  Cvhianc.  Comune,  vive  in  pianura  e  in 
montagna. 

Monticela  saxatilis,  Cuamsaa.  Comune,  vive  sempre  in  mon- 
tagna. 

Monticela  Cyanus,  Passera  tulitaria.  Comune,  vive  a  mezza 
montagna,  fra  le  viti. 

Morula  nigra,  Merlo.  Comunissimo,  vive  anche  in  monta- 
gna, ma  più  specialmente  in  pianura. 

Morula  torquata,  Merlo  de  muntagna.  Comune,  vive  sempre 
sui  monti. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  106  — 

Turdus  pilaris,  Viscarda.  Comunissima,  vive  in  montagna  e 
non  discende  al  piano  se  non  nell'inverno. 

Turdus  iliacus,  Turd  ipinard.  Vive  in  montagna  e  al  piano; 
è  comune. 

Turdus  musicus,  Turd.  Comunissimo,  vive  in  montagna  e 
al  piano. 

Turdus  viscivorus,  Dreas,  Comunissima,  vive  in  montagna  e 
non  discende  se  non  raramente  nell'  inverno. 

Aédon  Luscinia,  Rusigneu.  Comune,  vive  al  piano. 

Erìthacus  Rubecula,  Pettrosa.  Vive  specialmente  ai  monti, 
ma  anche  al  piano;  è  specie  comune. 

Cyanecula  Wolfì.  Non  molto  comune ,  vive  al  piano. 

Ruticilla  Phcenicurus,  CUrosa.  Comunissimo,  vive  tanto  al 
monte  quanto  al  piano. 

Ruticilla  titys,  CUrroa  fere.  Comune,  vive  specialmente  sui 
monti  dirupati,  ma  discende  anche  al  piano. 

Pratincola  Rubicola,  Taragn?  Murati?  Non  molto  comune, 
vive  in  pianura. 

Pratincola  Rubetra,  Taragn.  Comunissimo,  vive  sui  maggen- 
ghi e  in  pianura. 

Sylvia  orphada,  Bianchet.  Comune  al  piano. 

Sylvia  cinerea.  Non  comune,  vive  in  pianura. 

Sylvia  Curruca,  Bianchetti  Non  comune,  vive  in  pianura. 

Monachus  Atricapillus,  Capnegher.  Comune,  vive  al  piano. 

Monachus  hortensis,  Bianchetti  Comune,  vive  in  pianura. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Bianchetti  Earo,  vive  in  pianura. 

Phylloscopus  sibilator,  Tuin.  Comune,  vive  al  piano  e  al 
monte. 

Phylloscopus  Trochilus,  Tuin.  Comune,  vive  in  pianura. 

Phylloscopus  rufus,  Tuin^  Tuit.  Comunissimo,  vive  in  mon- 
tagna e  in  pianura. 

Hypolais  polyglotta.  Non  comune,  vive  al  piano. 

Acrocephalus  streperus.  Comune,  vive  al  piano. 

Acrocephalus  arundinaceus.  Comune,  vive  in  pianura. 

Locustella  naevia.  Rarissimo,  vive  al  piano. 

Troglodytes  parvulus,  Forabeucc,  Trenta péa.  Comunissimo,  vive 
in  montagna  e  in  pianura. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  107  — 

Cincius  aquaticus,  Merlo  acquireu.  Vìve  al  piano  e  al  monte; 
comunissimo. 

Acceirtor  collaris,  MattaroU.  Comune,  vive  sempre  nelle  alte 
montagne. 

Accentor  modularis,  Pasaet-a  buschina^  Matelina.  Comunissima, 
vive  sui  monti  da  cui  non  discende  se  non  in  pieno- 
inverno. 

Regulus  cristatus,  SuUn^  SteUetin,  Comune,  vive  sui  monti  e 
non  li  abbandona  se  non  nelF  inverno. 

Regulus  ignicapillus,  Stdvij  StelUHn,  Come  la  specie  prece- 
dente, ma  meno  comune. 

Acredula  caudata,  Cua  lunga.  Non  abbondante,  vive  al  piano. 

Acredula  rosea,  Cua  lunga.  Comunissima,  vive  al  piano. 

Parus  major,  Parascieulcu  Comunissima,  vive  al  piano  ed  al 
monte. 

Parus  ater,  Parascieula  de  munt.  Comune,  vive  solo  al 
monte. 

Cyanistes  caBruieus,  Muneghina,  Comune,  vive  al  piano  e  al 
monte. 

Poeeile  palustris,  ParasciuUn  de  munt  Non  comune  come  le 
precedenti,  vive  al  piano  e  al  monte. 

Sitta  ossia,  ParuU,  Comune,  vive  al  monte. 

Certhia  familiaris,  Eampeghin,  Comunissimo,  vive  sempre  sui 
monti. 

Certhia  brachydactyla,  Rampeghin.  Meno  comune  della  pre- 
cedente specie,  vive  al  piano. 

Tichodroma  muraria,  Rema,  Non  comune,  vive  sulle  rupi  e 
in  pianura  ove  sono  abitazioni. 

Orioius  Galbula,  Gardé,  Merlo  adurà.  Non  comune,  vive  ai 
monti  e  al  piano.     >^ 

AmpelJs  Garrulus.  Capita  raramente,  vive  al  piano. 

Lanius  minor,  OazzoU  flìlval.  Comune,  vive  in  pianura. 

Lanius  Goilurio,  Gazzottj  Cagnina.  Comunissima,  vive  al  piano. 

Lanius  auriculatus,  GazzoU,  Specie  più  rara  delle  precedenti,, 
vive  al  piano. 

Muscicapa  Atricapilla,  Alett  Comunissima  ovunque. 

Hirundo  rustica,  Rundena.  Comunissima,  vive  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  108  — 

Chelidon  urbica.  Comunissima,  vive  specialmente  al  monte, 
ma  anche  al  piano. 

Cypseius  Apus,  Boudon,  Comunissimo,  vive  in  montagna  e 
al  piano. 

Picus  major,  Picasc.  Sui  monti;  non  comune. 

Ficus  minor.  Baro,  vive  a  mezza  montagna  e  al  piano. 

Gecinus  viridis,  Picasc.  Comunissimo,  vive  al  piano  e  al 
monte. 

ly'nx  Torqililla,  Stortacela  Vaca  grossa.  Comune,  vive  al  piano. 

Cuculus  canorus,  Cuculi  Ciichett.  Comune,  vive  al  piano  e  al 
monte. 

Alcedo  Ispida,  Martin  pescadit.  Comune,  vive  al  piano. 

Upupa  Epops ,  Bubola.  Comune  vive  al  piano. 

Strìx  flammea.  Al  piano,  non  comune. 

Nyctala  Tengmalmi.  Non  comune,  vive  al  monte. 

Asio  accipitrinus.  Non  comune,  vive  sui  monti.. 

Athene  Noctua,  Scìgueta.  Comunissima,  vive  a  mezza  mon- 
tagna tra  le  viti;  raramente  cala  al  piano. 

Scops  Giù,  Sciscieu.  Non  abbondante,  vive  al  piano  e  al 
monte.  < 

Bubo  maximus.  Due,  Comune,  vive  in  montagna;  qualche 
volta  cala  al  piano. 

Aquila  Chrysa&tus,  Aquila,  Comune,  sta  sempre  sugli  alti 
monti. 

Buteo  vulgaris,  Aigula,  Comunissima,  vive  ai  monti,  ma  spe- 
cialmente in  pianura. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Falchett  Comune,  vive  ai  piano  e  a 
mezza  montagna. 

Accipiter  Nisus,  Gavindl.  Comune,  vive  particolarmente  al 
piano  ;  raramente  ai  monti. 

Gypaetus  barbatus.  Forse  trovasi  ancora  sopra  Chiavenna. 

Pelecanus  Onocrotalus,  Pellicani),  Capita  raramente. 

Ardetta  minuta,  Sgolgin,  Comune,  vive  al  piano. 

Cioonia  alba.  Di  passaggio  casuale;  presa  a  Colico. 

Ciconia  nigra.  Di  passaggio  casuale;  presa  a  Colico. 

Anser  segetum,  Oca  salvadega.  Capita  raramente  al  piano. 

Anas  Boscas,  Aneda  salvadega.  Comune,  vive  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  109  — 

Querquedula  Circia,  OarganeU.  Comune,  vìve  al  piano. 

Mergus  Serrator.  Accidentale  nella  Valtellina. 

Columba  Palumbus,  Pevion  salvadegh.  Comune^  vive  al  piano. 

Columba  Oenas,  Pevion  salvadegh.  Comune,  vive  al  piano. 

Turtur  tenera,  Turtura.  Meno  comune,  vive  al  piano. 

Perdix  rufa,  Pernia.  Temo  ohe  quella  da  me  esaminata  non 
sia  stata  presa  in  Valtellina. 

Perdix  saxatilis,  (7uftir7ui.Comunissima,vive  sempre  in  mon- 
tagna. 

Starna  Perdix,  Pernia,  P^rmWa.  Comunissima,  vive  a  mezza 
montagna  fra  le  viti;  qualche  volta  discende  al  piano. 

Coturnix  communis,  Quaia.  Comunissima,  vive  al  piano;  qual- 
che volta  però  fu  colta  sui  monti. 

Lyrurus  Tetrix ,  GM  de  montagna  (il  ^f  ),  Galliiia,  Sterla  (la  ^), 
Pulìastron  (il  giovane).  Comune,  va  diminuendo;  abita 
gli  alti  monti. 

Bonasa  betulina,  Franculin.  Comune,  va  diminuendo;  vive 
sugli  alti  monti,  qualche  volta  scende  al  piano. 

Lagopus  mutus,  Runccuc,  Abita  gli  alti  monti;  è  comune. 

Rallus  aquaticus,  GrugneU.  Comune,  vive  al  piano. 

Ortygometra  Porzana,  Guardina,  Comune  vive  al  piano. 

Crex  pratensis.  Re  de  guai.  Comune,  vive  al  piano. 

Gallinuia  chioropus,  Grugnettan.  Comune,  vive  al  piano. 

Fulioa  atra,  Ftdega.  Non  abbondante  nella  prov.  di  Sondrio, 
vive  al  piano. 

Grus  communis.  Di  passaggio  e  rara. 

^gialitis  curonica.  Non  comune,  vive  al  piano. 

Vaneilus  Capella,  Pavonzin.  Comune,  vive  in  pianura. 

TringoYdes  HypoJeuous,  Più.  Comune,  vive  in  pianura  lungo 
i  fiumi. 

Totanus  Ochropus.  Nidifica  talvolta  nella  prov.  di  Sondrio. 

Totanus  stagnati Jis.  Trovasi  qualche  volta  a  Colico. 

Limosa  melanura.  Di  passaggio  in  Valtellina. 

Scolopax  Rustica  la,  Beccazza^  Gallinazza.  Comune,  ma  non  ab- 
bondante se  non  nelle  rigide  annate;  vive  al  piano  e 
a  mezza  montagna. 

Gallinago  major,  Sgneppon^  Meng.  Comune,  vive  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


V 


—  110  — 


Gallinago  caelestis,  Sgneppa.  Comune,  vive  al  piano. 
Galiinago  Gaiiinula,  Sgneppin.  Comune,  vive  al  piano. 
Chroocephaius   ridibundus,  Garigula^  Sgulatrd.  Abita  il  lago 
di  Mezzola  e  il  Lario  presso  Colico;  è  comunissimo. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  se- 
dentarie nella   proirincia   di  SondJ^io. 


Corvus  Corax. 
Corvus  Cornix. 
Corvus  frugilegus. 
Nucifraga  Caryocatactes. 
Pica  rustica. 
Garruius  giandarius. 
Pyrrhocorax  alpinus. 
Pyrrhocorax  Graculus. 
Fringllia  coelebs. 
Passar  montanus. 
Passar  ItaliaB. 
Montifringilla  nivalis. 
Ligurinus  Chioris. 
Chrysomitris  Spinus. 
Carduells  elegans. 
Serinus  hortulanus. 
Pyrrhuia  europaea. 
Loxia  Curvlrostra. 
Emberiza  Citrinella. 
Emberiza  Cia. 
Alauda  arvensis. 
Anthus  pratensis. 
Anthus  Spipoietta. 
Motacilla  alba. 
Calobates  meianope. 
Monticala  Cyanus. 
Merula  nigra. 


?  Merula  torquata. 
Turdus  viscivorus. 
Erithacus  Rubecula. 
?  Ruticilla  Phonicurus. 
Ruticilla  titys. 
?  Monachus  Atricapillus. 
Troglodytes  parvulus. 
Cinclus  aquaticus. 
Accentor  collaris. 
Accentor  modularis. 
Regulus  cristatus. 
Regulus  ignicapillus. 
?  Acredula  caudata. 
Acredula  rosea. 
Parus  major. 
Parus  ater. 
Cyanistes  caeruleus. 
PoBciie  palustris. 
Sitta  caBsia. 
Certhia  familiaris. 
Certhia  brachydactyla. 
Tichodroma  muraria. 
Picus  major. 
Gecinus  viridis. 
Alcedo  ispida. 
?  Strix  flammea. 
?  Nyctala  Tengmalmi. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  Ili  — 

?  Asio  accipitrinus.  ?  Perdix  rufa. 

Athene  Noctua.  Perdix  saxatilis. 

Bubo  maximus.  Starna  Perdix. 

Aquila  ChrysaStus.  Lyrurus  Tetrix. 

Buteo  vulgaris.  Bonasa  betulina. 

Cerchneis  Tinnuncuius.  Lagopuis  mutus. 

Accipiter  Nisus.  ?  Fulica  atra. 
?  Anas  Boscas. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  joi- 
diUoano  nelZa  provincia  di  Sondrio,  con 
alcune  notizie. 

Corvus  Corax.  Nel  marzo  ed  aprile,  4  uova. 

Corvus  Cornix. 

?  Corvus  frugiJegus. 

Nucifraga  Caryocatactes.  Nel  giugno. 

Pica  rustica.  Nel  maggio,  6  uova. 

GarruJus  glandarius.  5  uova. 

Pyrrhocorax  alpinus. 

Pyrrhocorax  Graculus. 

Fringilla  codjebs.  Due  covate  di  6  uova  ciascuna.  Una  nel 

maggio  l'altra  nel  luglio,  alla  fine. 
Montifringilla  nivalis.  Allo  Spinga. 
Passer  montanus.  Nel  maggio  e  nell'  agosto.  Uova  6  o  7. 
Passer  ItaliaB.  6  uova  in  maggio  ed  agosto. 
Coccothraustes  vulgaris. 
^Ligurinus  Chioris. 
Chrysomitris  Spinus.  Nel  marzo. 
Carduelis  elegans.  4  o  6  uova. 
Serinus  hortulanus.  Maggio. 
Cannabina  Linota. 
yEgiothus  rufescens.  Luglio. 
Pyrrhuia  earopaea.  Nel  lugUo. 
Loxia  Curvirostra.  In  marzo. 


Digitized  by 


Google 


—  112  — 

Emberiza  Citrinella. 

Emberiza  Hortulana. 

Alauda  arborea. 

Alauda  arvensìs. 

?  Anthus  pratensis. 

Anthus  trivialis. 

Anthus  Spipoletta. 

Budytes  flavus. 

Budytes  cinereocapiilus. 

Motacilia  alba.  Nel  giugno. 

Calobates  melanope. 

Saxicola  Oenanthe. 

Monticela  saxatilis. 

Monticela  Cyanus.  Nel  maggio. 

Morula  nigra.  Nel  maggio  e  nel  luglio.  Due  covate  di  6  uova 

ciascuna. 
Morula  torquata. 
Turdus  musicus. 
Turdus  viscivorus. 

Aedon  Luscinìa.  Nella  2^  metà  di  maggio. 
Erithacus  Rubocula. 
Ruticilla  PhoBnicurus. 
Ruticilla  titys. 
'  Pratincola  Rubetra. 
Sylvia  orphaea.  In  maggio. 

Monachus  Atricapillus.  Nel  maggio.  Mette  4  o  6  uova. 
Monachus  hertensis.  Nell'agosto. 
Acrocephalus  streporus. 

Acrocephalus  arundinaceus.  Nel  maggio  o  nel  giugno. 
Troglodytes  parvulus. 
Cinclus  aquaticus. 
Accentor  coilaris. 
Accentor  modularis.  Nel  luglio. 
Regulus  cristatus.  Nel  giugno. 
Rogulus  ignicapillus. 
Acredula  rosea.  Due  covate  di  16  uova  ciascuna,  ^a  prima 

nel  marzo  la  seconda  nel  maggio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  113  — 

Parus  major.  Nel  maggio  e  nel  luglio.  Fa  dne  covate  gene- 
ralmente di  8  nova. 

Parus  ater.  Nel  maggio  e  nell'agosto. 

Cyanistes  caruleus. 

PoBcile  palustris. 

Sitta  caesia. 

Certhia  famiiiaris. 

Certhia  brachydaotyla. 

Oriolus  Galbuia.  Nel  maggio. 

Lanius  minor.  Nel  giugno. 

Lanius  Collurio.  Nel  giugno.  Uova  606. 

?  Lanius  auriculatus. 

Muscicapa  Atricapiila. 

Hirundo  rustica.  Due  covate  di  6  o  4  uova  ciascuna.  La 
prima  in  aprile  la  seconda  in  luglio  (fine). 

Chelidon  urbica.  Due  covate  di  uova  4  ciascuna.  La  prima 
nel  maggio  la  seconda  nel  luglio. 

CypseJDS  Apus.  Nel  giugno. 

Gecinus  viridis. 

?rynx  Torquilla. 

Cuculus  canorus.  Nel  luglio,   s 

Alcedo  Ispida. 

Upupa  Epops.  Maggio,  covata  di  3  uova. 

Strix  flammea. 

Attiene  Noctua.  Maggio  o  giugno.  Una  covata  di  2  o  3  uova. 

Asie  accipitrinus.  Agosto. 

Bubo  maximus.  Aprile  o  maggio.  Una  covata  di  2  uova. 

Aquila  Chrysa6tus.  Una  covata  di  2  uova  nel  giugno. 

Buteo  vulgaris.  Una  covata  di  4  uova  nel  giugno. 

Cerchneis  Tinnunculus.  Una  covata  nel  maggio. 

Accipiter  Nisus. 

Ardetta  minuta.  Nel  maggio  e  nel  giugno.  Mette  5  uova 
bianche* 

Anas  Boscas. 

?Ouerquedula  Circia. 

Columba  Palumbus.  Aprile  e  maggio. 

Columba  Oenas.  Aprile  e  maggio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  lU  — 

Turtur  tenera.  Nel  maggio  e  nel  giugno.  Mette  2  uova  bianche. 
Perdix  saxatilis.  Nel  maggio.  Mette  14  o  15  uova. 
Starna  Perdix.  Nel  maggio  e  giugno.  Mette  20  uova. 
Coturnix  communis.  Due  covate.  Una  nel  maggio  V  altra  nel 

luglio,  ciascuna  di  9  a  11  uova. 
Lyrurus  Tetrix. 
Bonasa  betuiina. 
Lagopus  mutus. 
Rallus  aquaticus. 
Ortygometra  Porzana. 
Gailinula  chioropus. 
Crex  pratensis.  Nel  giugno. 
?Fulica  atra. 
?  ^gialitis  curonicà. 

Tringoides  Hypoleucus.  Nel  maggio.  Mette  4  uova. 
Totanus  Ochropus. 


JB7Ì6I2CO  deiie  specie  di  uccelli  che  sono  di 
passaggio  regolare  nella  provincia  di 
Sondrio. 

Sturnus  vulgaris.  In  primavera  e  nell'ottobre. 

Calandrella  brachydactyla.  Seconda  q^uindicina  del  settembre. 

Anthus  pratensis.  Giunge  in  ottobre,  parte  in  marzo. 

Turdus  pilaris.  Arriva  in  novembre,  parte  in  febbraio. 

Turdus  illacus.  G-iunge  in  novembre,  parte  in  febbraio. 

Cyaneoula  Wolfi.  Nella  seconda  quindicina  di  agosto  e  nei 
primi  di  settembre  passano  i  maschi  ;  le  femmine  pas- 
sano alla  fine  del  settembre. 

Mergus  Serrator.  Nella  prima  metà  di  novembre. 

Vanellus  Capelia.  Fine  ottobre  e  primi  novembre  e  ancora 
nel  marzo. 

Scolopax  Rusticula.  Alla  fine  dell'ottobre  e  ai  primi  del  no** 
vembre. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  115  — 


Gaiiinago  major.  In  primavera,  più  raro  in  autunno. 
Gallinago  caelestis.  Incomincia  il  passo  nella  seconda  quin- 
dicina di  agosto. 


Bergamo  (Stefanini  Giovanni): 

La  provincia  di  Bergamo  è  fertilissima  ed  ha  una  su- 
perficie di  220  leghe  quadrate,  una  quinta  parte  trovasi  in 
pianura,  il  resto  è  montuoso;  possiede  alcuni  piccoli  laghi, 
ed  i  fiumi  Adda ,  Brembo  e  Serio.  Confina  colle  provincie 
di  Sondrio,  Como,  Milano,  Cremona  e  Brescia.  La  tempe- 
ratura media  annuale  è  di  -f-  13°  centigradi  ed  ha  per 
estremi  il  —  10>  ed  il  -h  27**  e  28°.  Nella  parte  montuosa 
l'aria  è  secca,  leggera  e  saluberrima;  nella  parte  bassa  è 
invece  umida  e  pesante.  La  grandine  non  è  rara,  le  brine 
vi  sono  frequenti,  le  nebbie  spesse  volte  densissime. 


Elenco  ff onerale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate nella  provincia  di  Ber  ff  amo,  coi 
nomi  irolffari  locali  ed  indicazioni  di 
frequenza,  ubicazione  ecc. 

Corvus  Corax,  Croff  gros.  È  scarsissimo,  vive  in  montagna. 
Corvus  Corone ,  Croff  nigher.  E  frequente  sulle  alte  vette. 
Corvus  Cornix,  Comagia  griza.È  scarsissima,  vive  sui  monti. 
Corvus  frugilegus ,  Croff ^  Cometa  negra.  E  frequente  al  piano 

durante  le  nevi. 
Lycos  Monedula ,  Tacola.  È  scarsissima. 
Nuoif raga  Caryocataotes ,  Gaza  nisòlera.  Scarsissima  sui  monti 

ed  al  piano. 
Pica  rustica,  Oaza  ladra.  Vive  sui  monti  ed  al  piano. 
Garrulus  glandarius.  Gaza  camera.  È  frequente  sui  monti 

ed  al  piano. 
Sturnus  vulgaris,  Stomel.  E  comune  in  pianura. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  116  — 

Fringilla  coelebs,  FrangtieL  E  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Fringilia  Montifringilla,  Montand.  È  frequentd  al  monte  ed  al 

piano  durante  il 'passo. 
Passer  montanus,  Poserà -busareola.  Frequente  al  monte  ed 

al  piano. 
Passer   Italiao,  Paserìt  nierder.  Frequente  al  monte  ed  al 

piano. 
Coccothraustes  vulgaris,  Frisii.  Scarso  ai  monti  ed  al  piano. 
Ligurinus  Chioris,  Amarot  Scarso  ai  monti  ed  al  piano. 
Chrysomitris  Spinus,  Logherì,  E 'frequente  al  monte  ed  al 

piano  durante  il  passaggio. 
Carduelis  elegans,   RaarL  Vive  in  pianura  ed  è  frequente; 

scarso  ai  monti. 
Serinus  hortulanus,  Sverzerì,  Scarsissimo ,  ò  solo  di  passag- 
gio ai  monti  ed  al  piano. 
Cannabina  Linota,  OcaneU.  E  frequentissimo  ai  monti  ed  al 

piano,  ma  solo  di  passo. 
^giothus  Linarius,  Cardinali.  E  scarsissimo  ai  monti  ed  al 

piano  lorquando  è  di  passo. 
Pyrrhuia  europaea,  Siglot.  Scarso  ai  monti  ed  al  piano,  solo 

di  passaggio. 
Loxia  Curvirostra,  Beco  in  crus.  Compare  irregolarmente  di 

passaggio  nei  monti. 
Miliaria  Projer,  Tètà  rais.  Scarso  e  solo  di  passo  in  pianura. 
Emberiza  Citrinella,  Pajarana.  Scarso  al  piano  ed  al  monte. 
Emberiza  Hortulana,  Ortolà.  È  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Emberiza  Cia,  Spions.  Frequente  al  monte  ed  al  piano,  solo 

di  passo. 
Emberiza  SchCBnicius,  Spions  de  la  larga.  Poco  frequente, 

vive  in  pianura. 
Meianocorypha  Calandra,  Calandra.  È  frequente  in  pianura. 
Alauda  arborea,  LodoU.  E  frequente  al  piano  ed  al  monte. 
Alauda  arvensis,  Lodala.  E  frequente  al  piano  ed  al  monte. 
Galerita  cristata.  Calandra  col  capeUs.  Scarsa,  vive  al  piano. 
Agrodroma  campestris,  SguisetH.  Scarso,  vive  in  pianura  du* 

rante  il  passo. 
Anthus  pratensis ,  Sguiséta.  E  frequente  in  pianura. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  117  — 

Afithus  trivialis,  Guina.  È  frequente  durante  il  passo  al  monte 

ed  al  piano. 
Budytus  flavus,  Boari.  È  frequente  in  pianura  durante  il  passo. 
Motacilla  alba,  BcUarota.  È  frequente  in  pianura. 
Calobatea  melanope,  Balarina.  È  frequente  in  pianura  lungo 

i  canali  d' acqua. 
Saxioola  Oenanthe,  Cui  liane.  È  frequente  durante  il  passo  al 

monte  ed  al  piano. 
Monticoia  saxatiiis,  Caròsol.  Scarso,  vive  sui  monti. 
Monticela  Cyanus,  Pa^^^ra  ftoUtaria.  È  scarsa,  vive  sui  monti. 
Merula  nigra,  Merlo,  È  frequente  sui  monti  ed  al  piano. 
Merlila  torquata,  Merla  montana.  È  scarsa,  vive  sui  monti. 
Turdus  pilarìs,    Viscera.   E   frequente  durante  il  passo  al 

monte  ed  al  piano. 
Turdus  iliacus,  Sdoì^dì.  E  frequente  durante  il  passo  al  monte 

ed  al  piano. 
Turdus  musicuSy  DuH.  Frequente  alla  montagna  ed  alla  pia- 
nura. 
Turdus  viscivorus,  Drèsa.  E  scarsa,  vive  al  monte  ed  al  piano. 
Aédon  Lusclnia,  Roslgneol.  E  scarso,  vive  sui  monti  ed  al  piano. 
Erithacus  Rubecula,'Pic;aZ.  E  frequentissimo  durante  il  passo 

al  monte  ed  al  piano. 
Cyaneoula  Woifi,  Morat  de  la  stela.  E  scarsissimo  al  monte 

ed  al  piano. 
Ruticilia  Phoenicurus,   Morat.  È  frequentissimo   durante  il 

passo  al  monte  ed  al  piano. 
Ruticilia  tìtys,  Morat  carbuner.  Scarso  al  monte  ed  al  piano. 
Pratincola  Rubicela,  Macheti  de  montagna.  Scarso  al  monte  ed 

al  piano. 
Pratincola  Rubetra,  Machet  E  frequente  durante  il  passo  ai 

monti  ed  al  piano. 
Sylvia  cinerea,  Sardagna.  E  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Sylvia  Curruca,  Beca  mure.  E  scarsa  al  monte  ed  al  piano. 
Monachus  Atricapilius,  Capnigher.  È   frequente    al  piano  ed 

al  monte. 
Monachus  hortensis,  Becafic.  E  frequente  durante  il  passo  al 

monte  ed  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  118  — 

Phylloscopus  sibilator,  Tuì  verd.  È  &eqaente  al  monte  ed  al 

piano. 
Phylloscopus  Trochilus ,  Tuì  zald.  È  frequente  al  monte  ed 

al  piano. 
Phylloscopus  Boneilii,  Ttù  hiamh.  È  frequente  al  monte  ed  al 

piano, 
Phylloscopus  rufus,  Tuì.  È  frequente  alla  montagna  ed  alla 

pianura. 
Hypolais  icterlna,  Tumot  Scarso,  vive  in  pianura. 
Acrocephalus  palustris,  Ciochèta,  Scarso,  vive  in  pianura. 
Troglodytes  parvulus,  Reati  oBuzaseze.  È  frequente  sul  monte 

ed  al  piano. 
Cinclus  aquaticus,  Merla  aquareola.  Scarso,  vive  lungo  i  mar- 
gini del  Brembo. 
Accentor  modularis,  Matèla,  È  frequente  durante  il  passo  al 

monte  ed  al  piano. 
Regulus  ignicapillus,  StelL  È  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Acredula  rosea,  ScoasL  E  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Parus  major,  Paisdla.  E  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Parus  ater,  Ciaùci.  E  frequente  sui  monti,  al  tempo  del  passo 

anche  al  piano. 
Cyanistes  casruleus,  Moiieghina,  Scarsa  ai  monti  ed  al  piano. 
Sitta  cassia,  Picot  seneri.  E  frequente  nei  boschi  in  pianura. 
Certhia  brachydactyla,  RampigM.  È  scarso,  vive  nei  boschi 

della  pianura. 
Tichodroma  muraria,  Barbeìl  de  coma*  E  scarso,  vive  sulle 

alte  montagne. 
Oriolus  Gaibula,  Galber.  E  scarso  in  pianura,  vive  raro  ai 

monti. 
Lanius  Excubitor,  Gazeolafrizwiera.  E  scarsa,  vive  in  pianura. 
Lanius  minor,  Gazeola  frizunera  picola,  E  scarsa,  vive  in  pia- 
nura. 
Lanius  Coilurio,  Gazeola,  E  frequente  ai  monti  ed  al  piano. 
Muscicapa  coilaris,  AIU.  Frequente  al  piano  ed  al  monte. 
Muscicapa  Atricapilia,  AUt  nigher.  Frequente  al  piano  ed  al 

monte. 
Butalis  Grisola,  Aletà,  È  scarso  ai  monti  ed  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  119  — 

Hirundo  rustica,  Rondena.  E  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Chelidotl  urbioa,  Dardi.  E  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Clivicoia  riparia,  Rondenì.  E  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Cypselus  Apus,  DardU-  E  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Caprimulgus  europasus,  Squartasatt.  Scarso  ai  monti  ed  al 

piano. 
Picus  major,  Picot  ross.  Frequente  al  piano.* 
Gecinus  viridis,  Picot ^erde.  Scarso,  vive  in  pianura. 
lynx  Torquilla,  Beca  foermighe.  Frequente  al  piano. 
Cuculus  canorus,  Cóch.  Frequente  al  piano  ed  al  monte. 
Alcedo  Ispida,  Piombi.   E  frequente  in  pianura  nei  luoghi 

acquosi. 
Upupa  Epops,  Boba.  E  scarsa,  vive  in  pianura. 
Strix  flammea,  Dama.  Frequente  ai  monti  ed  al' piano. 
Syrnium  Aluco,  Lok  di  Bosk.  Scarso,  vive  sui  monti. 
Asio  Otus,  Lok.  Scarso,  vive  sui  monti. 
Athene  Noctaa,  Sieta.  Frequente  al  piano. 
Scops  Giù ,  Locket  0  Siseol,  Frequente  ai  monti  ed  al  piano. 
Bubo  maximus ,  Dus.  E  scarso,  vive  sui  monti. 
Buteo  vulgaris,  Pojana.  Frequente  sui  monti. 
Hypotriorchis  Subbuteo,  Falchet  di  Lodole.  Frequente  ai  monti 

ed  al  piano. 
^salon  reguius,  Ganid  di  franguei.  Scarso   al  piano  ed  al 

monte. 
Cerchneis  Tinnunculus,  Falchet  de  Tór.  Scarso  al  piano  ed  al 

monte. 
Botaurus  steiiaris,  Cà  de  Sere  o  Scacc.  Scarso,  vive  al  piano. 
Anas  Boscas,  Nedròt  salvadeg.  Scarso,  vive  in  pianura. 
Mareca  Penelope,  Cd  rosso.  Scarso,  vive  in  pianura. 
Nettion  Crocea,  Garganell.  Scarsa,  vive  in  pianura. 
Querquedula  Circia,  Garganell.  E  scarsa,  vive  in  pianura. 
Turtur  tenera.  Tortora.  È  scarsa,  vive  in  pianura. 
Perdix  saxatilis,  Cotuma.  E  scarsa,  vive  sui  monti. 
Starna  Perdix,  Pemis.  E  scarsa  ai  monti  ed  al  piano. 
Coturnix  communis,  Quaia.  Frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Lyrurus  Tetrix,  Gal  de  montagna.  Scarso,  vive  sui  monti. 
Lagopus  mutus,  Roncass.  Scarso,  vive  sui  monti. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  120  — 

Ralius  aquaticus,  Grugnett  Frequente,  vìve  al  piano. 
Ortygometra  Porzana,  iTìlardina.  Frequente  in  pianura. 
Crex  pratensis,  Re  de  quae.  Frequente  in  pianura- 
Galiinuia  chioropus,  Orugnetìi.  E  scarsa,  vive  in  pianura. 
Fulica  atra,  FoUgn.  È  scarsa,  vive  in  pianura. 
Charadrius  Pluvialis,  Codur.  Scarso,  vive  in  pianura. 
Vaneiius  Capelia,  Paunsi.  Scarsa,  vive  in  pianura. 
Tringoides  Hypoleucus,   Cui  bianc  d^aqtm.   Scarso,   vive  in 

pianura. 
Scolopax  Rusticula,  Pala.  È  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Gallinago  major,  Sgnepu.  È  scarso  al  monte  ed  al  piano. 
6ailinag0C8Blesti$,/%7ie2^a.  È  frequente  al  monte  ed  al  piano. 
Gallinago  Galiinuia,  Sgnepi.  È  frequente  in  pianura. 
Podiceps  fluviatilis,  Sott'aquì.  È  scarso,  vive  al  piano  nei 

laghi  e  fiumi.  * 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  se- 
dentarie nella  provincia  di  Bergamo. 

Corvus  frugilegus.  Turdus  musicus. 

Garruius  glandarius.  Monachus  Atrioapillus. 

Sturnus  vulgaris.  Parus  major. 

Fringilla  coelebs.  Parus  ater. 

Passar  montanus.  Acredula  rosea. 

Passar  Itali».  Picus  major. 

Carduelis  elegans.  Gecinus  viridis. 

Emberiza  Citrinella.  Strix  flammea. 

Melanocorypha  Calandra.  Athene  Noctua. 

Alauda  arvensis.  Perdix  saxatilis. 

Monticela  Cyanus.  Starna  Perdix. 

Morula  nigra.  Lyrurus  Tetrix. 


^  L^  osservatore  nel  rispondere  al  presente  quesito  si  attenne  alla 
citazione  di  tutte  quelle  specie  che  sono  sedentarie  in  questa  provin- 
cia, e  di  quelle  di  passaggio,  tacendo  di  quelle,  la  cui  apparlEione 
sarebbe  da  considerarsi  accidentale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  121  — 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  nidi- 
ficano nella  provincia  di  Bergamo.  ' 


Garrulus  glandarius. 
Sturnus  vulgaris. 
Fringilla  colebs. 
Passer  montanus. 
Passar  Italto. 
Coccothraustes  vulgaris; 
Cardueiis  elegans. 
Emberiza  Citrinella. 
Emberiza  Hortuiana. 
Meianocorypha  Calandra. 
Alauda  arborea. 
Alauda  arvensis. 
Galerita  cristata. 
Motacilla  alba. 
Calobates  melanope. 
Monticela  saxatilis. 
Monticela  Cyanus. 
Morula  nigra. 
Turdus  musicus. 
Turdus  viscivorus. 
Aédon  Luscinia. 
Pratincola  Rubicela. 
Sylvia  cinerea. 
Monachus  Atricapiilus. 


Acrocephalus  palustris. 
Trogtodytes  parvulus. 
Regulus  ignicapillus. 
Acredula  rosea^ 
Parus  major. 
Parus  ater. 
Sitta  caesia. 
Certhia  brachydactyla. 
Lanius  Excubitor. 
Lanius  minor. 
Lanius  Cellurio. 
Hirundo  rustica. 
Cheiiden  urbica. 
Clivicela  riparia. 
Cypselus  Apus. 
Cuculus  canorus. 
Alcedo  Ispida. 
Strix  flammea. 
Attiene  Noctua. 
Cerchneis  Tinnunculus. 
Perdix  saxatilis. 
Starna  Perdix. 
Coturnix  communis. 


^  Non  essendosi  lo  scrivente  mai  occupato  di  osservazioni  intorno 
alla  nidificazione  degli  uccelli,  è  dolentissimo  di  non  poter  sommini- 
strare qualche  dato  in  materia.  Esso  però  fece  le  necessarie  annotazioni 
delle  richieste  e  non  mancherà  a  tempo  opportuno  di  occuparsi  in  si 
belli  e  dilettevoli  studi ,  ed  appena  avrà  potuto  raccogliere  qualche  in- 
teressante notizia,  per  osservazioni  proprie,  o  ben  autenticate,  si  farà 
premura  parteciparle  a  codesta  onorevole  Direzione  dell'  Ufficio  ornito- 
logico. Intanto  però  non  crede  inutile  dare  qui  di  seguito  una  nota 
delie  principali  specie  che  nidificano  in  questa  provincia.  (Siefanini). 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  122  — 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  di 
passaffffio  regolare  nella  proirincia  di 
Bergamo.  ' 

Corvus  frngìlirpit  È  di  passaggio  nella  2*  metà  di  novembre. 

Garrulus  glandarius.  È  -di  passaggio  nella  2^  quindicina  di 
ottobre  e  nella  1*  quindicina  di  marzo, 

Sturnus  vutgaris.  Durante  tutto  il  mese  di  ottobre  è  di  pas- 
saggio in  numerosissimi  stormi. 

Fringilia  coelebs.  E  di  passaggio  dalla  prima  metà  di  otto- 
bre alla  metà  di  novembre,  e  di  ripasso  nel  mese  di 
marzo. 

Fringilia  Montifringiila.  U  suo  regolare  passaggio  è  dagli 
ultimi  quindici  giorni  di  ottobre  a  tutto  novembre. 

Passar  montanus.  È  di  passaggio  in  numerosi  branchi  nella 
2*  quindicina  di  ottobre. 

Passar  Itali».  È  di  passaggio  alla  medesima  epoca  del  P. 
viontanus  anzi  si  frammischia  con  quello  ma  in  minor 
quantità. 

Cocoothraustes  vulgaris.  U  suo  passaggio  si  effettua  nella  2^ 
quindicina  di  ottobre,  ma  in  numero  molto  limitato. 

Carduelis  alegans.  E  di  passo  in  pochissima  quantità  nella 
2*  quindicina  di  ottobre,  nella  1*  di  novembre  ed  alla 
fine  di  marzo. 

Chrysotnitris  Spinus.  È  di  passaggio  nel  mese  di  ottobre 
sino  alla  metà  di  novembre  e  nel  mese  di  marzo. 

Embariza  Citrinella.  Di  passo  piuttosto  scarso  dalla  2^  metà 
di  ottobre  sino  alla  1*  quindicina  di  novembre. 

Embariza  Hortulana.  Di  passaggio  non  troppo  abbondante 
nel  mese  di  agosto. 

Embariza  Cia.  E  di  passaggio  nella  2^  quindicina  di  otto- 
bre a  tutta  la  1*  di  novembre. 


'  Osservasi  che  diverse  deUe  qui  accennate  specie  quantunque  an- 
noverate anco  quali  sedentarie ,  presentano  però  un  numero  di  individui 
più  o  meno  rilevante  provenienti  da  altre  regioni  che  sono  di  passag- 
gio (Stefanini). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  123  — 

Emberiza  Schoenicius.  Il  passo  è  nella  2*^  quindicina  di  ottob. 

Melanocorypha  Calandra.  Di  passaggio  in  scarsissima  quan- 
tità nella  1*  quindicina  di  novembre. 

Alauda  arborea.  E  di  passaggio  nella  2^  quindicina  di  ot- 
tobre e  nella  2*  quindicina  di  marzo. 

Alauda  arvensis.  E  di  passaggio  (se  le  stagioni  sono  buone) 
nella  1*  quindicina  di  novembre  in  branchi  abbondan- 
tissimi. 

Agrodroma  campestris.  È  di  passaggio  in  scarsa  quantità 
nella  2*  quindicina  di  ottobre. 

Anthus  pratensis.  Il  passo  si  effettua  nella  2^  quindicina  dì 
agosto  e  nella  2*  di  marzo. 

Anthus  trivialis.  Di  passaggio  nel  mese  di  agosto  ed  in  marzo. 

Motacilla  alba.  Il  passo  si  effettua  nella  2*  metà  di  ottobre. 

Calobates  melanope.  È  di  passaggio  dalla  metà  di  settembre 
a  tutto  ottobre,  ma  in  limitata  quantità. 

Saxicola  Oenanthe.  È  di  passaggio  nella  2^  quindicina  di 
agosto  e  nella  prima  quindicina  di  aprile. 

Turdus  ptlaris.  È  di  passaggio  nella  1*  quindicina  di  novem- 
bre a  tutto  dicembre,  ed  in  febbraio. 

Turdus  iiiacus.  Il  passo  si  effettua  la  1^  quindicina  di  no- 
vembre. 

Turdui  musicus.  Col  favore  di  una  bella  stagione  il  passo  è 
assai  numeroso  dal  1^  al  20  ottobre  e  nella  1*  quindi- 
cina di  aprile. 

Turdus  viscivorus.  Passaggio  molto  scarso  nella  1^  metà  di 
novembre. 

Erithacus  Rubecula.  Passaggio  abbondante  tutto  l'ottobre 
sino  alla  metà  di  novembre. 

Ruticilla  PhCBnicurus.  Passaggio  abbondante  nella  1^  quin- 
dicina di  settembre,  e  in  quella  di  aprile. 

Pratincola  Rubetra.  È  di  passaggio  nella  2^  quindicina  di 
agosto  e  nella  2*  quindicina  di  aprile. 

Sylvia  cinerea.  Il  passaggio  si  effettua  nella  1^  quindicina 
di  agosto  e  neUa  1**  quindicina  di  aprile. 

Monachus  Atricapillus.  È  di  passo  durante  il  mese  di  agosto 
e  nella  1*  quindicina  di  aprile. 


Digitized  by  VjOOQIC 


I 


—  124  — 

Monachus  hortensis.  È  di  passaggio  dalla  1^  quindicina  di 
agosto  a  tutta  la  1^  quindicina  di  settembre. 

Phylloscopus  sibilator.  U  passo  dura  tutto  il  mese  di  agosto. 

PhylIoscopiiS  Trochiliis.  Come  il  precedente  è  di  passo  du- 
rante l'agosto. 

Phylloscopus  Bonellii.  E  di  passaggio  nella  2^  quindicina  di 
luglio  e  nella  1^  quindicina  di  agosto. 

Phylloscopus  rufus.  E  di  passo  in  ottobre  e  di  ripasso  nella  2* 
quindicina  di  marzo  e  la  1*  quindicina  di  aprile. 

Hypolais  icterina.  Passaggio  scarso  durante  il  mese  di  agosto. 

Troglodytes  parvulus.  È  di  passaggio  nel  mese  di  ottobre  e 
novembre,  e  di  ripasso  nel  marzo. 

Accentor  roodularis.  Il  passo  si  effettua  in  ottobre  ed  il  ri- 
passo nella  1*  quindicina  di  aprile. 

Regulus  ignicapillus.  È  di  passaggio  nella  2^  quindicina  di 
ottobre  e  nella  1*  di  novembre. 

Acredula  rosea.  E  di  passo  durante  l' ottobre. 

Parus  major.  E  di  passo  nella  2*  quindicina  di  ottobre  e 
nella  1**  di  novembre. 

Parus  ater.  E  di  passaggio  nella  2^  metà  di  settembre  a 
tutto  ottobre.  Questa  specie  che  è  pure  qui  sedentaria 
non  tiene  un  regolare  passaggio  tutti  gli  anni,  ma  lo 
sospende  alle  volte  per  due  ed  anche  tre  annate,  lor- 
quando  però  viene  effettuato  è  abbondantissimo  e  rie- 
sce di  non  poco  divertimento  a  molti  bambini  che  con 
una  pania  fissa  alla  gabbia  contenente  uno  di  questi 
uccelli,  appesa  alla  finestra,  anche  nell'interno  della 
città,  ne  catturano  diversi. 

Cyanistes  cseruleus.  Passaggio  scarso  nella  2^  quindicina  di 
ottobre  e  nella  1*  quindicina  di  novembre. 

Oriolus  Galbula.  Passaggio  scarso  nei  mesi  di  agosto  e  magg. 

Lanius  Excubitor.  Passaggio  scarsissimo  in  settembre. 

Lanius  minor.  Passaggio  scarso  la  1^  quindicina  di  agosto. 

Lanius  Collurio.  E  di  passaggio  nella  1^  quindicina  di  ago- 
sto e  2*^  quindicina  di  aprile. 

Muscicapa  collaris.  E  di  passaggio  durante  il  mese  di  ago- 
sto e  nella  2*  quindicina  di  aprile. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  125  — 

Muscioapa  Atrioapiila.Il  passo  verificasi  eguale  alla  precedente. 

Butalis  Grisola.  Passaggio  scarso  durante  la  1^  quindicina 
di  agosto. 

Hirundo  rustica. 

Clielidon  urbica. 

Clivicola  riparia.  Le  tre  suaccennate  specie  giungono  nella 
1*  quindicina  di  aprile,  nidificano,  e  ripartono  durante 
il  mese  di  settembre. 

Cypselus  Apus.  Come  per  le  tre  specie  precedenti. 

Caprimulgus  europaus.  È  raro;  il  suo  passo  effettuasi  nel- 
r  agosto. 

lynx  Torquilla.  È  di  passaggio  durante  il  mese  di  settembre 
e  nell'aprile. 

Cucuius  canorus.  G-iunge  nella  2^  metà  di  aprile  e  ci  abban- 
dona neir  agosto. 

Scopa  Giù.  È  di  passaggio  nel  mese  di  agosto. 

Botaurus  atellaris.  Se  ne  incontrano  alcuni  individui  di  passo 
nella  1*^  quindicina  di  agosto  e  nella  2^  di  aprile. 

Anas  Bosoas. 

Nlareca  Penelope. 

Nettion  Crecca. 

Querqueduia  Ciroia.  Queste  quattro  specie,  quantunque  in 
poca  quantità ,  effettuano  il  loro  passaggio  nella  2^ 
quindicina  di  Dovembre  a  tutto  dicembre,  e  se  ne  cat- 
turano diversò  durante  le  nevi. 

Coturnix  communis.  Griunge  iiì  questa  provincia  nel  mese  di 
maggio  e  parte  in  agosto. 

Rallus  aquatious. 

Ortygometra  Porzana. 

Crex  pratensis. 

Gallinula  cJiioropus.  Le  quattro  suaccennate  specie  sono  di 
passo  durante  il  mese  di  agosto  ed  in  aprile,  alcune 
però  se  ne  catturano  anche  durante  il  settembre. 

Fulica  atra.  È  di  passo  durante  il  dicembre  e  gennaio  ma 
in  poca  quantità. 

Charadrius  Piuvialis.  È  di  scarso  passaggio  in  novembre  ed 
in  marzo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  126  — 

Vanellus  Capella.  £  di  scarso  passaggio  in  dicembre  ed  in 
aprile. 

Scolopax  Rusticula.  È  di  passo  nella  2^  quindicina  di  ottobre 
e  nella  1*  di  novembre,  e  nella  2*  di  marzo. 

Gallinago  major.  È  di  scarsissimo  passaggio  che  verificasi 
nella  1^  quindicina  di  novembre,  e  dalla  metà  di  marzo 
a  tutto  aprile. 

Gallinago  caBlestis.  Il  passo  si  effettua  dal  principio  di  ago- 
sto sino  alla  ^ne  di  novembre,  ed  in  primavera  dalla 
metà  di  febbraio  a  tutto  aprile;  non  è  poi  raro  il  caso 
di  catturarne  diversi  anche  durante  le  nevi. 

Gallinago  Gallinula.  Giunge  in  ottobre  e  riparte  dalla  2"'  metà 
di  aprile  alla  1^  di  maggio. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  di  appari- 
zione  accidentale  nella  provincia  di 
Bergamo. 

Pastor  roseus.  Ardea  cinerea. 

Petrenia  stulta.  Ardea  purpurea. 

Montifringilla  nivalis.  Ardetta  minuta. 

Calcarius  nivalis.  Nycticorax  griseus. 

Accentor  collaris.  Columba  Palumbus. 

Panurus  biarmicus.  Otis  Tarda. 

Coracias  Garrula.  Otis  Tetrax. 

Merops  Apiaster.  (Edicnemus  scolopax. 

Nyctala  Tengmalmi.  ^Egialitis  curonica. 

Circus  cyaneus.  Tetanus  Ochropus. 
Aquila  Chrysaetus. 


Milano  (Brambilla  nob.  Giuseppe). 

Castellanza  trovasi  a  metà  strada  circa  fra  Milano  ed 
il  Lago  Maggiore.  Il  paese  è  piano  tutt' all'intorno,  ma  è 
solcato  da  una  ristretta  e  poco  profonda  valle,  formata  dal 


Digitized  by  VjOOQIC 


~  127  — 

piccolo  fiume  Olona,  ohe  ha  le  sue  sorgenti  nei  monti  presso 
Varese  e  si  disperde  nei  canali  di  irrigazione  presso  Milano. 
Ad  E.  la  pianura  si  estende  fino  alle  colline  Comasche  e 
Briantee.  Al  S.  si  congiunge  colle  grandi  pianure  della 
v^dle  del  Po.  Ad  0.  si  estende  fino  al  Ticino.  A  N.  fino  ai 
colli  di  Varese  e  quelli  che  si  trovano  fra  il  Verbano  ed  il 
Lario. 

n  suolo  della  Castellanza  è  quasi  per  intero  coltivato 
pel  prodotto  dei  grani.  Vi  è  pure  una  abbondante  pianta- 
gione di  gelsi,  e  prima  dalla  malattia  delle  viti,  il  vino  era 
un  prodotto  considerevole  del  territorio.  Ora  le  viti  sono 
coltivate  in  piccola  parte  ;  ma  nel  limitrofo  territorio  di 
Busto  Arsizio  la  coltura  della  vite  si  ò  molto  riattivata.  Nel 
detto  territorio  di  Busto  Arsizio  vi  sono  pure  vaste  bru- 
ghiere che  si  congiungono  con  altre  che  si  estendono  fino 
al  Ticino,  che  è  alla  distanza  di  circa  11  chilometri  dalla 
Castellanza.  Lungo  il  confine  E.  di  questo  territorio  vi  sono 
molte  pinete  che  si  congiungono  a  S.  con  altre  boscaglie 
di  Bescalda,  Bescaldina,  Origgio  e  Oerenzano  ed  a  N.  coi 
vasti  boschi  di  Porla  e  di  Mozzate  detti  boschi  Majoli,  o 
del  Mirabelle.  La  natura  del  suolo  è  ghiaiosa  ed  arida,  ma 
non  ingrata. 


Xllenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate nella  provincia  di  Milano  coi 
nomi  volgari  locali,  indicazioni  di  tre- 
qjxenza,  ecc, 

Corvus  Cornix,  Taccola,  Scarsa. 
Conrus  frugilegus,  Scourhat  Frequente. 
Pica  rustica,  Berta,  Scarsa. 
Garrulus  glandarius,  Gasgia.  Frequente. 
Sturnus  vulgaris,  Stoumell  Frequente. 
Fringilla  ccelebs,  FranguUl.  Frequente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  128  — 

Fringilla  Montifringilla,  Mountàn.  Frequente. 
Passar  montanus,  PassareUa.  Frequente. 
Passer  Italiae,  Passera,  Passaroun.  Frequente. 
Coccothraustes  vulgaris,  Frisoùn.  Frc^quente. 
Ligurinus  Chioris,  Amorott,  Ferd^n.  Frequente. 
Chrysomitris  Spinus,  Legorìn.  Frequente. 
Carduelis  elegans,  Ravartn.  Frequente. 
Serinus  hortulanus,  Sgarzorin,  Verdosìn,  Scarso. 
Cannabina  Linota,  Fanett  Frequente. 
^Egiothus  Linarius,  Cardinaltn.  Scarso. 
>EgÌOthuS  rufescens,  Cardinalìn,  Scarso. 
Pyrrhuia  europaea,  Zifolotty  Oemoùn.  Scarso. 
Loxia  Curvirostra,  Becch  in  crous.  Scarso. 
Miiiaria  Projer,  Ptavòun.  Scarso. 
Emberiza  Citrinella,  Spajarda.  Frequente.  * 
Emberiza  Cirlus,  Zloùn.  Poco  frequente. 
Emberiza  Hortulana,  Ortòlan,  Frequente. 
Emberiza  Cia,  Zia,  Frequente. 
Emberiza  Schceniclus,  Ziott  Frequente. 
Alauda  arborea,  Turlo.  Frequente. 
Alauda  arvensis,  Lodala,  Frequente. 
Galertta  cristata,  Calandra.  Frequente. 
Anthus  pratensis,  Guzzetta,  Guzzettina.  Frequente. 
Anthus  trivialis,  Dourdììia.  Frequente. 
Anthus  Spipoletta,  Guzzettoùn.  Frequente. 
Budytes  flavus,  Boarina.  Frequente.  ^ 
Motaci Ila  alba,  Bolarotta.  Frequente. 
Saxicola  Oenanthe,  Ciòianch  Frequente. 


1  G^  è  confusione  nei  nomi  volgari  delle  Emberize.  Io  chiamo 
Spajarda  la  Citrinella  del  capo  giallo  ;  Zioùn  la  Cirlus  col  giallo  solo  in 
petto;  Zia  la  Cia  che  col  canto  dice  zia,  senza  giallo  nelle  penne;  Ziott 
la  Schceniclus  senza  giallo,  più  oscaro  della  precedente,  col  capo  nero 
e  cinerea  la  gola.  Forse  altri  useranno  altri  nomi  volgari  o  li  confondo- 
no. Io  sostengo  la  mia  versione. 

^  G*  è  gran  confasione  nei  nomi  volgari  delle  Gatrefetole.  Io  chia- 
mo Boarina  qaella  gialla;  Balarotla  quella  bianca  e  nera.  Gè  n*  è  un'al- 
tra più  bianca  con  voce  più  acuta,  che  chiamerebbesi  Balerina  che  io 
non  conosco  bene.  A  tutte  poi  si  dà  il  nome  generico  di  Trem€tc6ua, 


Digitized  by 


Google 


—  129  — 

Monticola  saxatilis ,  Corosaouloùn.  Comune  ai  monti,  scarso  al 

piano. 
Merula  nigra,  Merlo.  Frequente. 
Turdus  pilaris,  VUcarda.  Frequente. 
Turdus  iliacus,  Dreaain^  Zipper.  Frequente. 
Turdus  musicus,  Dourd.  Frequente. 
Turdus  viscivorus,  Dress,  Dressoùn.  Frequente. 
Aedon  Luscinia,  Rossigneu,  Frequente. 
Erithacus  Rubecula,  Picett.  Frequente. 
Cyanecula  Wolfi,  Pett'azur,  Scarsissimo. 
Ruticilla  PhOBnicurus,  MoreU^  Coarousaa,  Frequente. 
Pratincola  Rubicela,  Machett.  Frequente. 
Sylvia  cinerea,  Sardagna.  Frequente. 
Monachus  Atricapillus,  Capnegher,  Frequente. 
Phylloscopus  Sibilator,  Tuin.  Frequente. 
Phylloscopus  Trochilus,  Tuin.  Frequente. 
Phylloscopus  rufus,  Tuin,  Frequente. 
Calamodus  aquaticus,  Risireu.  Frequente. 
Troglodytes  parvuius,  ReoUn.  Frequente. 
Cinclus  aquaticus,  Merlo  d'acqua.  Frequente. 
Accentor  moduiaris,  Passera  mattella.  Frequente. 
Regulus  cristatUS,  SteUin,  Codorin.  Frequente. 
Regulus  ignicapillus,  Stdlin^  Codorin.  Frequente. 
^githalus  pendulinus,  fPendoUn.  Frequente. 
Acredula  caudata,  Pintin.  Scarso. 
Acredula  rosea,  Pintin.  Frequente. 

Panurus  biarmicus,  Todeschin,  Ussarin^  JTngrarefiiH.  Frequente. 
Parus  major,  Parasceula.  Frequente. 
Parus  ater,  ParasdoUn.  Meno  frequente. 
Cyanistes  caeruleus,  MonegUn.  Frequente. 
Piscile  palustris,  MonegMn.  Frequente. 
Sitta  cassia,  Picascieu,  Picozzin  senerin.  Frequente, 
Certhia  brachydactyla,  Rampeghìn.  Frequente. 
Oriolus  Gaibula,  Galbèe.  Frequente. 

Lanius  Excubitor;  Stragazzoùn,   Gasgetta  mornera.  Frequente. 
Lanius  minor.  Non  frequente. 
Lanius  Collurio,  Stragazzetta^  Gasgetta.  Frequente. 


Digitized  by 


Google 


—  130  — 

Muscicapa  collaris ,  Alett  Frequente. 

Muscicapa  Atricapilla,  Alett.  Frequente. 

Hirundo  rustica,  Rondena,  Rondinella.  Frequente. 

Chelidon  urbica,  Darden,  Cubianch,  Frequente. 

Cypselus  Apus,  Rouiìdóun.  Frequente. 

Caprimulguseuropaus,  Picardn,  Frequente. 

Ficus  major,  Picozz^  Picasch,  Frequente. 

Ficus  medius.  Earissimo. 

Ficus  minor.  Barìssimo. 

Gecinus  viridis,  Picasch  gainèe.  Frequente. 

lynx  Torquilla,  StortacoU.  Frequente. 

Cuculus  canorus,  Cou-coù,  Frequente. 

Alcedo  ispida,  Martin  Pescoìl.  Frequente. 

Upupa  Epops,  Bubaj  Upupa,  Frequente. 

Strix  flammea,  Lourock^  Bella  donna.  Frequente. 

Syrnium  Aluco,  Lourouk,  Frequente. 

Attiene  Noctua,  ScigueUa.  Frequente. 

Scops  Giù,  Sciscieu.  Frequente. 

Bubo  maximus,  Oran  Dugo,  Ai  monti,  al  piano  scarso. 

Aquila  Chrysaétus,  Aquila.  Ai  monti,  scarsa  al  piano. 

Buteo  vulgaris,  Pojana.  Frequente. 

Cerchneis  Tinnunculus,  FalcheU  de  campanin.  Frequente. 

Accipiter  Nisus,  Falchett.  Frequente. 

Felecanus  Onocrotalus,  Pelìcàn.  Rarissimo. 

Ardea  cinerea,  Sgolgia,  Sgolgioùn.  Frequente. 

Ardea  purpurea,  Sgolgia  roussa.  Meno  frequente. 

Ardeola  ralloì'des,  Sgolgtn.  Bara. 

Ardetta  minuta,  Sgolgln.  Frequente. 

Botaurus  stellaris,  Tanabùs.  Frequente. 

Nycticorax  griseus,  Quak^  Ajrodn.  Meno  frequente. 

Ciconia  alba,  Sigogna,  Bara. 

Ciconia  nigra,  Sigogna.  Bara. 

Cygnus  musicus,  Cing  salvadegh.  Barissimo. 

Anser  segetum ,  Oca  sàlvadega.  Frequente. 

Anas  Boscas,  Aneda  sàlvadega^  Germana.  Frequente. 

Chaulelasmus  streperus,  Grisetta.  Frequente. 

Spatula  clypeata,  CazzuloU.  Frequente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  131  — 

Dafìla  acuta,  Coli  loungh  (Sforcelówij  Lago  Maggiore).  Fre- 
quente. 

Mareca  Penelope,  Cóu-^rouss.  {Pio,  Lago  Maggiore).  Frequente. 

Nettion  Crecca,  Garganell,  Frequente. 

Querquedula  Circia,  Arzadega  (da  alcuni  Crè-crè).  Frequente. 

Fulìx  ferina,  Rossera.  (Lago  Maggiore).  Frequente. 

Fulix  Marila,  Morettoùn.  Frequente. 

Fullx  Fuligula,  Toniireula.  (Lago  Maggiore).  Frequente. 

Fulìx  Nyroca.  Non  frequente. 

Bucephala  Ciangola,  Quattr'eucc.  Poco  frequente. 

Mergus  Merganser,  Resegott  Scarso. 

Mergus  Serrator,  Resegott.  (Lago  Maggiore).  Meno  scarso. 

Columba  Palumbus,  Tuoun.  Frequente. 

Columba  Oenas,  Puvioùn  salvadegh.- Frequente. 

Columba  livia,  Puvioùìi  de  Colomhèra.  Frequente. 

Turtur  tenera,  Tourtora^  Tourtorella.  Frequente. 

Perdlx  rufa,  Cotomls,  Cotoumo.  In  montagna  frequente. 

Starna  Perdix,  Pemìs.  Frequente. 

Coturnix  communis,  Quaja.  Frequente. 

Tetrao  Urogallus,  Cedroun,  Gali  cedroùn.  In  montagna  non  fre- 
quente. 

Lyrurus  Tetrix,  Gali  de  montagna  j  Fasan  de  montagna,  ma- 
schio; Gallina  de  montagna ,  Fasanella  de  montagna,  fem- 
mina. Frequente  in  montagna. 

Bonasa  betulina,  FrancoUn.  In  montagna  frequente. 

Lagopus  mutus,  Erholana.  In  montagna  frequente. 

Rallus  aquaticus,  Grugnett.  Frequente. 

Ortygoroetra  Porzana,  Guardina.  Frequente. 

Ortygometra  Bailloni,  CalcMn.  Frequente. 

Ortysometra  parva,  CalcUn.  Frequente. 

Crex  pratensis,  Re  de  Quaj.  Frequente. 

Gallinula  chioropus,  Gmgnettoùn  gianèe,  maschio;  Gilardina 
gianera^  femmina.  Frequente. 

Fui  Ica  atra,  Folega.  Frequente. 

Grus  communis,  (rrti.  Scarsa. 

Otis  Tarda,  Otarda,  Pollin  salvadegh.  Rarissima. 

Otis  Tetrax.  Eara. 


Digitized  by  VjOOQIC 


ì 


—  132  — 

(Edicnemus  SCOlopax,  Oggioun,  Usell  legoratt.  Non  frequente. 

Charadrius  Pluvialis,  Pive  dorè,  Codur.  Frequente. 

^Egialitis  curonica,  {Stornoùh^  Lago  Maggiore).  Frequente. 

Vanellus  Capella,  Vanettaj  Pavonzina.  Frequente. 

Haeroatopus  Ostralegus,  Ocdinazza  de  mar,  Barìssima. 

Pelidna  alpina,  CHrm  {Riveline  Lago  Maggiore).  Frequente. 

Actodromas  minuta,  Gambett  Frequente. 

Machetes  Pugnax,  Gambetta  Gambèttoùn,  Frequente. 

Tringoì'des  Hypoieucus,  Gambett  Frequente. 

Totanus  Ochropus,  Cubianca,  Travacola.  Frequente. 

Totanus  Glareola.  Earo. 

Limosa  melanura,  Sgneppùun  de  mar.  Bara. 

Scolopax  Rusticula,  Galinazza.  Frequente. 

Gallinago  major,  Sgnepóun,  Frequente. 

Gallinago  caBlestis,  Sgnèpa.  Frequente. 

Gallinago  Gallinula,  Sgnepìn.  Frequente. 

Numenius   Arquata,   Seguroun,  {Cor  marìn^  Lago  Maggiore). 

Frequente. 
Numenius  Phaeopus.  Earo. 
Sterna  fluviatilis,  Sgarin.  Frequente. 
Sternula  minuta,  Sgann,  Frequente. 
Hydrochelidon  nigra,  *  Sgarin  mgher.  Poco  frequente. 
Coiymbus  arcticus,  Duca  (Lago  Maggiore).  Earissima. 
Podiceps  cristatus,  Gìver  (Lago  Maggiore).  Baro. 
Podiceps  fluviatilis,  Sottaquin,  Pioinbin.  Frequente. 


i  Si  vedono  vari  Laridi  sai  laghi  dove  in  genere  si  chiamano  Sga 
rettòun  de  mar. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  133  — 

TSlenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  se- 
dentarie nella  provincia  di  Milano  e 
specialmente  a  Castellanza,  circonda^ 
rio  di  Qallarate. 

Conrus  Cornix.  Scarsa.  Mqrula  nigra.  Scarso. 

Pica  rustica.  Scarsa.  Turdus  visoivorus.  Scarsa. 

Garrulus  giandarius.  Comune.  Parus  major.  Scarsa. 
Fringtila  ccBJebs.  Scarso.  Picus  major.  Scarso. 

Passar  montanus.  Abbondante.  Gecinus  viridis.  Scarso. 
Passar  Italia.  Abbondante.     Strix  flammea.  Scarso. 
Ligurinus  Chloris.  Scarso.'       Syrnium  Aluco.  Si  crede  perso. 
Alauda  arborea.  Scarsa.  Attiene  Noctua.  Scarsa. 

Alauda  arvensis.  Scarsa.         Accipiter  Nisus.  Scarso. 
Motacilla  alba.  Scatsa.  Starna  Perdix.  Comune. 

Queste  sono  le  specie  che  io  crederei  veramente  se- 
dentarie in  questo  altipiano  nordico  Lombardo,  dominato 
dai  venti  gelati,  che  direttamente  scendono  dalle  Alpi,  tal- 
volta in  forma  di  vera  tormenta.  La  temperatura  iemale 
in  questa  località,  massime  all'aurora^  è  assai  bassa  e 
quando  il  suolo  è  tutto  coperto  di  neve  e  intenso  il  gelo, 
varie  di  queste  specie,  compresa  la  Starna  Perdix^  pare 
che  scompaiano  momentaneamente  per  riparare  presso  ai 
laghi,  ai  fiumi,  o  presso  le  acque  sorgive  della  bassa  Lom- 
bardia in  cerca  di  clima  meno  aspro  e  di  possibile  alimen- 
to, ricomparendo  appena  la  stagione  si  fa  più  mite.  I 
passeri  stessi  fuggono  dalle  campagne  e  si  rifugiano  nei 
casolari  del  villaggio. 

Due  vasti  giardini,  adorni  di  una  massa  di  annosi  co- 
niferi,  la  valletta  del  piccola  fiume  Olona,  fiancheggiato  da 
altissimi  alberi,  valgono  a  trattenere  in  questo  territorio 
gran  parte  delle  specie  qui  notate  come  sedentarie,  altri- 
menti nella  nuda  campagna  ben  poche  se  ne  fermerebbero 
nell'inverno.  {Brambilla), 


Digitized  by  VjOÒQIC 


—  134  — 

Sélenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  ni- 
dlAcano  nella  provincia  di  Milano,  cir- 
condario di  Oallarate,  preceduto  da  al- 
cune considerazioni  in  proposito. 

Non  sono  molte  le  specie  di  uccelli  che  nidificano  in 
questa  località  e  queste  specie  ed  il  numero  degli  individui 
vanno  sempre  scemando  sensibilmente.  Causa  di  questa  di- 
minuzione è  in  gran  parte  lo  sboscamento.  A  mia  memoria 
le  campagne  e  le  strade  campestri  erano  fiancheggiate  da 
siepi  con  grossi  alberi  di  quercia  e  di  castagno.  Nei  campi 
stessi  vi  erano  spesso  boschetti  di  castagno  che  fornivano 
i  tutori  per  le  viti,  di  cui  allora  tutto  piantato  era  questo 
territorio.  Ora  non  vi  sono  più  viti,  ne  querele,  né  castagni, 
ne  boschetti.  Tutto  è  scomparso.  Non  vi  sono  che  siepi  di 
Robinia,  che  si  tagliano  al  piede  ogni  due  anni,  e  i  Gelsi. 

Molti  uccelli  quindi  non  trovano  dove  nascondere  i  loro 
nidi.  Pure  dei  nidi  se  ne  fanno  ancora,  ma  questi  vengono 
inesorabilmente  distrutti  dai  contadinelli.  Nei  giorni  festivi 
massimamente,  tutti  i  ragazzi  del  paese  si  sbandano  pei 
campi  in  cerca  di  nidiate,  per  il  solo  scopo  e  la  voluttà 
della  loro  distruzione.  E  cosa  incredibile  la  persistenza  loro 
in  quell'opera  vandalica.  Nessuno  li  ammonisce,  nessuno  li 
trattiene  ed  il  danno  va  crescendo. 

Il  Governo  dovrebbe  preoccuparsene  e  porvi  un  freno. 
Esistono  leggi  di  caccia  abbastanza  buone,  ma  nessuno  in- 
vigila per  farle  osservare  e  tutti  le  trasgrediscono  impune- 
mente. In  Isvizzera  nessuno  tocca  mai  un  nido,  perchè  vi 
sono  divieti  rigorosi  ed  il  popolo  è  stato  educato  a  rispet- 
tarli. H  Ministero  dell'  Istruzione  Pubblica  dovrebbe  prescri- 
vere ai  maestri  di  campagna  di  inculcare  ai  contadinelli 
il  rispetto  alle  leggi  che  in  proposito  sarebbero  da  emanarsi 
e  far  conoscer  loro  come  la  conservazione  degli  uccelli  stia 
nell'interesse  dell'agricoltura.  Qui  l'opera  sarà  lunga  e  dif- 
ficile, ma  ogni  cosa  ha  un  principio.  I  preti,  se  volessero, 
o  sapessero ,  potrebbero  far  molto.  —  Le  Rondini  sono  dette 


Digitized  by  VjOOQIC 

.  -    J 


—  135  — 

gli  uccelli  della  Madonna  e  i  loro  nidi  sono  i  soli  per  lo  più 
rispettati  nelle  campagne.  Potrebbero  inspirare  lo  stesso 
rispetto  anche  per  gli  altri  uccelli.  Ma.... 

Insomma  bisogna  in  qualche  modo  togliere  l'abuso 
della  distruzione  dei  nidi  ed  inspirare  sentimenti  gentili  ed 
umanitari  a  questa  massa  di  futuri  elettori  ed  eleggibili. 
Le  seguenti  specie  di  uccelli  nidificano  in  questa  località. 
{Brambilla), 


Corvus  Cornix. 
Pica  rustica. 
Garrulus  glandarius. 
Sturnus  vulgaris. 
Fringllla  coBiebs. 
Passer  montanus. 
Passer  ItaliaB. 
Ligarinus  Chioris. 
Carduelis  elegans. 
Emberiza  Hortulana. 
Alauda  arborea. 
Alauda  arvensis. 
Motacilla  alba. 
Merula  nigra. 
Turdus  viscivorus. 
Aédon  Luscinia. 
Monachus  Atricapillus. 
Parus  major. 
Sitta  casia. 
Certhia  brachydactyla. 
Oriolus  Galbula. 


Lanius  Collurio. 
Hirundo  rustica. 
Chelidon  urbica. 
Cypselus  Apus. 
Capriroulgus  europaBus. 
Picus  major. 
Gecinus  viridis. 
lynx  Torquilla. 
Cuculus  canorus. 
Upupa  Epops. 
Strix  flammea. 
Syrnium  Aluco. 
Attiene  Noctua. 
Scops  Giù. 
Buteo  vulgaris. 
Cerchneis  Tinnunculus. 
A^cipiter  Nisus. 
Columba  Pahimbus. 
Turtur  tenera. 
Starna  Perdix. 
Coturnix  communis. 


Milano,  distretto   Medio  Milanese:  Monza,  Barlassina, 
Saronno,  Eho  (MAasETn  Giuseppe): 

Il  distretto  nel  quale  pratico  le  mie  caccie  ed  osserva- 
zioni ornitologiche,  giace  nel  medio  milanese  cioè  a  circa 
10  chilometri  al  N.  di  Milano.  Confina  ad  E.  con  Monza  e 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  136  — 

Desio  e  colle  prime  appendici  briantee  di  Seregno  e  Carater- 
ai N.  e  N.  O.  con  Barlassina  e  Saronno,  airO.  con  Busto- 
Arsizio,  a  S.  con  Legnago,  Nerviano  e  Bho.  E  una  plaga  a 
perfetta  pianura,  in  gran  parte  coltivata,  pochi  essendo  ora- 
mai i  boschi  lasciativi  a  ricordo  dei  tempi  andati.  Il  terreno 
è  molto  frazionato  per  il  sistema  di,  colonia  e  quindi  colti- 
vato con  molta  solerzia  e  cura.  Questa  plaga  comprende 
tuttavia  ancora,  e  specialmente  nei  dintorni  di  Saronno, 
Barlassina,  Osate  e  Garbagnate,  le  così  dette  grtiane  o  bru- 
ghiere o  geologicamente  parlando,  la  regione  post-glaciale 
denominata  del  ferretto  o  delle  argille  rosse.  Anche  qui  alla 
brughiera  estesa  e  nuda  ove  alcuni  anni  indietro  non  cre- 
sceva che  l'Erica,  si  andarono  sostituendo  a  poco  a  poco 
molte  piantagioni  di  Pinus  sylvestris  che  vi  crescono  in  breve 
tempo,  queste  pure  frastagliate  da  piccoli  tratti  dissodati 
ove  vien  praticata  la  coltivazione  a  cereali. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Milano,  distretto  Me- 
dio Milanese:  Monza,  Barlassina,  Sa- 
ronno, Rho;  con  indicazioni  di  frequen- 
za, ecc. 

Chrysomitris  Spinus.  Di  passo  in  aprile  e  settembre;  raro. 

Cannabina  Linota.  Di  passo  nella  prima  metà  di  aprile  ed 
ottobre;  raro. 

Pyrrhuia  europea.  Passa  nella  seconda  metà  di  novembre; 
scarso. 

Loxia  Curvirostra.  Passa  più  o  meno  frequente  nella  prima 
metà  di  agosto. 

Miliaria  Projer.  Passa,  non  sempre  abbondante,  nella  se- 
conda metà  di  novembre. 

Emberiza  Hortuiana.  Passa  abbondante  nella  prima  metà  di 
agosto. 

Emberiza  SchcBniclus.  Scarso,  passa  nella  prima  metà  di 
aprile  ed  in  ottobre. 


^ 


Digitized  by  VjOOQIC 


k 


—  137  — 

Alauda  arvensis.  Fassa  più  o  meno  frequente  nella  prima 

metà  di  novembre. 
AnthttS  pratensis.  Più  o  meno  abbondante  di  passo  in  aprile 

ed  ottobre. 
Anthus  Spipoletta.  Più  o  meno  frequente  di  passo  in  aprile 

ed  ottobre. 
Anthus  trivialis.  Di  passo  più  o  meno  abbondante  nella  prima 

metà  di  settembre. 
Saxicola  Oenanthe.  Frequente  di  passo  nella  prima  metà  di 

aprile  e  settembre. 
Turdus  piiaris.  Di  passo  più  o  meno  abbondante  nella  se- 
conda metà  di  marzo  e  novembre. 
Turdus  iliacus.  Più  o  meno  frequente  di  passaggio  in  aprile 

ed  ottobre. 
Turdus  musicus.  Più  o  meno   abbondante  di  passaggio  in 

aprile  ed  ottobre. 
Ruticilla  PhOBnicurus.  Ora  più  or  meno  frequente  di  passo 

nella  prima  metà  di  aprile  e  settembre. 
Anas  Boscas.  Non  frequente  di  passo  nella  prima  metà  di 

febbraio  ed  ottobre. 
Spatula  clypeata.  Non  abbondante  di  passo  nella  prima  metà 

di  aprile. 
Datila  acuta.  Non  frequente  di  passo  nella  prima  metà  di  febb. 
Mareca  Penelope.  Non  abbondante  di  passo  nella  seconda 

metà  di  marzo. 
Nettion  Crecca.  Frequente  di  passo  nella  seconda  metà  di 

marzo. 
Querquedula  Clrcia.  Abbastanza  frequente  di  passo  in  marzo 

e  settembre. 
Fulix  ferina.  Non  molto  frequente  di  passo  nella  seconda 

metà  di  marzo. 
Columba  livla.  Abbondante  di  passo  nella  prima  metà  di 

marzo  ed  ottobre. 
Rallus  aquaticus.  Non  abbondante  di  passo  nella  prima  metà 

di  aprile  ed  ottobre. 
Ortygometra  Porzana.  Non  abbondante  di  passo  nella  prima 

metà  di  febbraio  e  settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  138  — 

Crex  pratensis.  Di  passo  non  abbondante  in  aprile  e  settemb. 
Fulica  atra.  Non  abbondante  di  passo  in  marzo  e  settemb. 
(Edicnemus  scolopax.  Non  frequente  di  passo  nella  prima 

metà  di  marzo  ed  ottobre. 
Charadrius  Pluvialis.  Ora  raro  assai  di  passaggio  in  marzo 

e  settembre. 
Vanellus  Capella.  Frequente  di  passo  in  marzo  e  settembre. 
Machetes  Pugnax.  Ora  raro ,  di  passo  in  marzo  e  settembre. 
Totanus  Ochropus.  Poco  frequente  di  passo  in  mar.  e  settemb. 
Totanus  fusous.  Non  comune,  di  passo  in  marzo  e  settemb. 
Scolopax  Rusticula.  Talvolta  frequente,  di  passo  nella  prima 

metà  di  marzo  ed  ottobre. 
Gallinago  major.  Baro,  di  passo  in  marzo,  aprile  e  settemb. 
Gallinago  calestis.  Talvolta  frequente,  di  passo  in  marzo, 

.    aprile  e  settembre. 
Gallinago  Gallinula.  Talvolta  frequente,  di  passo  in  marzo, 

aprile  e  settembre. 


Cremona  (Febbagni  Odoardo). 

La  provincia  di  Cremona  situata  si  può  dire  al  mez- 
zogiorno della  Lombardia,  è  bagnata  da  fiumi  importantis- 
simi, che  limitano  il  suo  territorio  da  due  lati:  cosi  l'Adda 
ne  contermina  la  parte  occidentale  e  scende  a  mescolarsi 
col  Po,  il  quale  segue  tutto  il  suo  lato  meridionale  sino  al 
di  là  di  Casalmaggìore;  mentre  ad  oriente  TOglio  segna  per 
lunghi  tratti  il  nosbro  confine  risalendo  sino  oltre  Soncino 
ove  la  parte  alta  della  nostra  provincia  si  unisce  col  fini- 
timo territorio  di  Bergamo,  e  quivi  ancora  accoglie  nel  suo 
grembo  le  acque  del  Serio,  che  scendono  a  confondersi  con 
quelle  dell'  Adda  poco  al  disopra  di  Gombito. 

H  terreno  vi  è  ovunque  piano  e  atto  alla  coltivazione 
dei  migliori  cereali,  se  ne  togli  la  zona  prossima  ai  fiumi 
che  mostrasi  coperta  di  boschi  e  alquanto  accidentata  a 
motivo  delle  gravi  alluvioni  succedutevi  allorquando  nes- 
suna diga  poneva  ritegno  allo  irrompere  delle  fiumane. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  139  — 

Quivi  s'incontrano  terreni  elevati,  aridi  e  ghiaiosi  e  con- 
seguenti terre  basse  e  fangose  che  già  furono  letto  di  cor- 
renti disalveate.  Così  presso  il  Serio  i  masi  occupanti  va- 
stissimo spazio,  lungo  V  Adda  le  gerre  volgarmente  dette 
viortazza  e  le  propinque  vastissime  basse  che  molto  s'in- 
ternano ;  lungo  il  Po  qua  e  là  stagni  e  gore  (Po  morto  di 
Branoare,  Lancone  della  Gussola  ecc.)  che  pure  s' incon- 
trano tratto  tratto  lungo  l' Oglio  (Oglio  morto  ecc.).  Però 
questi  luoghi  furono  poco  alla  volta,  in  gran  parte  guada- 
gnati all'agricoltura  e  convertiti  in  fertili  risaie,  in  boschi 
cedui,  in  vigneti  ecc.  e  cosi  con  assidua  vicenda  il  nostro 
territorio  in  breve  volgere  di  anni  diverrà  un  immenso 
piano  coltivato,  ove  una  fitta  rete  di  canali  e  di  acque  por- 
teranno ovunque  la  vegetazione  e  la  ricchezza.  Il  clima  vi 
è  piuttosto  vario;  nell'  estate  non  di  rado  il  sole  riarde  la 
terra  con  raggi  infuocati  proprii  all'  Italia  meridionale  e 
talvolta  nell'inverno  il  termometro  scende  notevolmente 
sotto  il  zero  gelando  gli  stagni  ed  anco  le  acque  correnti. 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os^ 
servate  nella  provincia  di  Cremona, 
con  indicazioni  di  frequenza,  ecc.  ' 

Corvus  Corone.  Non  comune,  invernale. 

Corvus  Cornix.  Piuttosto  frequente  e  sedentaria. 

Corvus  frugilegus.  Abbondante  dall'  ottobre  al  marzo;  non 

nidifica  in  provincia. 
Lycos  Monedula.  Accidentale  nell'inverno. 
Nucifraga  Caryocatactes.  Accidentale. 
Pica  rustica.  Comune  e  stazionaria. 
Garrulus  glandarius.  Comune  e  stazionaria;  molte  giungono 

nell'  autunno. 


^  Queste  notizie  sono  tolte  dair  opera  pregievole  pubblicata  dal 
signor  O.  FebbaomI)  intitolata  Avifauna  Cremonese,  Cremona,  1885,  e 
dai  Supplementi  successiyi. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  140  — 

Pyrrhocorax  alpinus.  Accidentale. 

SturniJ$  Yulgaris.  Comune  e  nidificante,  pochi  rimangono  a 
a  svernare. 

Pastor  roseus.  Avuto  il  26  agosto  1881  e  nell'  ottobre  1884. 

Fringilla  coelebs.  Comune,  stazionario  e  di  copioso  passaggio. 

Fringilla  Montifringilla.  Invernale,  non  comune. 

Petronia  Stulta.  Eara,  invernale. 

Passer  montanus.  Abbondante  e  stazionaria. 

Passar  Italis.  Frequente  e  stazionaria. 

Coccothraustes  vulgaris.  Comune  e  stazionario. 

Ligurinus  Chioris.  Abbondante,  pochi  rimangono  a  svernare. 

Chrysomitris  Spinus.  Di  passaggio  irregolare. 

Carduelis  elegans.  Abbondante  e  stazionario. 

Serinus  hortulanus.  Di  scarso  passaggio  in  ottobre  e  no- 
vembre soltanto. 

Cannabina  Linota.  Puramente  invernale. 

>Egiothus  Linarius.  Avuto  nell'ottobre  1881  un  solo  esem- 
plare. 

Pyrrhula  europasa.  Invernale,  non  comune. 

Loxia  Curvirostra.  Avventizio. 

Miliaria  Projer.  Stazionario,  ma  più  abbondante  neirinverno. 

Emberiza  Citrinella.  Stazionario  ma  più  abbondante  nel- 
r  inverno. 

Emberiza  Cirlus.  Invernale,  non  comune. 

Emberiza  Hortulana.  Estivo,  nidificante  in  abbondanza. 

Emberiza  Cia.  Di  rara  comparsa. 

Emberiza  Schoeniclus.  Abbondante  tra  ottobre  e  aprile. 

Emberiza  pyrrhuiofdes.  Di  scarso  passaggio. 

Calcarius  lapponicus.  Accidentale. 

Calcarius  nivalis.  Baro  assai. 

Calandrella  braohydactyla.  Avventizia. 

Alauda  arborea.  Sedentaria  e  abbondante  alle  epoche  del 
passo;  nidifica  al  piano. 

Alauda  arvensis.  Abbondante,  stazionaria  e  di  passo. 

Galerita  oristata.  Stazionaria,  ma  divenuta  scarsa. 

Agrodroma  campestris.  Scarso  di  passo  in  autunno. 

Anthus  pratensis.  Abbondante  tra  settembre  e  aprile. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  141  — 

Anthus  cervinus.  S^sa,  avuta  in  ottobre  1882,  di  passo 
autunnale. 

Anthus  trivialis.  Di  passaggio  in  aprile  e  autunno. 

Anthus  Spipoletta.  Invernale,  non  comune. 

Budytes  flavus.  Di  scarso  passaggio  in  primavera,  più  ab- 
bondante nell'  autunno. 

Budytes  cinereocapilhis.  Estiva  e  nidificante  in  maggiore  o 
minore  abbondanza;  giunge  in  aprile,  parte  tra  il 
settembre  e  la  prima  metà  del  novembre. 

Motacìila  alba.  Comune  e  sedentaria,  di  passo  abbondante. 

Calobates  melanope.  Invernale,  non  abbondante. 

Saxicola  Oenanthe.  Di  scarso  passo  in  primavera,  di  passo 
abbondante  in  autunno. 

Merula  nigra.  Sedentario  e  di  passo  abbondante. 

Morula  torquata.  Avventizio. 

Turdus  pilaris.  Invernale,  non  sempre  abbondante. 

Turdus  iliacus.  Invernale  e  di  scarso  doppio  passo. 

Turdus  musicus.  Invernale  e  di  doppio  passaggio. 

Turdus  viscivorus.  Sedentaria  e  di  passo. 

Aedon  Luscinia.  Estivo  e  abbondante. 

Erithacus  Rubecula.  Invernale  ed  abbondante. 

Cyanecula  Wolfi.  Earo,  di  doppio  passaggio. 

Ruticilla  Phcsnicurus.  Estivo  e  comune,  nidifica  in  abbon- 
danza al  piano. 

Ruticilla  titys.  Capita  in  autunno,  ma  è  raro. 

Pratincola  Rubicola.  Sedentario,  più  comune  d'estate. 

Pratincola  Rubetra.  Scarso  di  doppio  passaggio. 

Sylvia  nisorla.  Estiva,  assai  comune  e  nidificante. 

Sylvia  orphasa.  Avventizia. 

Sylvia  cinerea.  Estiva  e  comunissima. 

Sylvia  Curruca.  Avventizia  neir  autunno. 

Sylvia  subalpina.  Bara  e  dubbiosa. 

Sylvia  nana.  Accidentale. 

Monachus  Atricapillus.  Comune  ed  estiva. 

Monachus  hortensis.  Estivo  e  non  comune. 

Phyiloscopus  sibilator.  Comune,  di  doppio  passo  e  molto 
probabilmente  nidificante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  142  — 

Phylloscopus  Troohilus.  Earo,  di  passo  soltanto. 
Phylloscopus  Bonellii.  Estivo,  ma  non  oomune. 
Phylloscopus  rufus.  Invernale,  forse  anche  sedentario. 
Hypolais  icterina.  Di  passaggio  e  non  comune. 
Hypolais  polyglotta.  Estivo,  ma  non  abbondante. 
Acrocephalus  palustris.  Estiva,  nidificante,  ma  rara. 
Acrooephalus  streperus.  Estiva,  ma  scarsa. 
Acrocephalus  arundinaceus.  Estivo  comunissimo. 
Calamodus  schoBnobasnus.  Estivo  e  di  passo. 
Calamodus  aquatieus.  Di  doppio  passaggio,  forse  nidificante. 
Locustella  naevia.  Baro;  ne  uccisi  uiio  il  23  settembre  1883 

a  Cava  Tigozzi. 
Cistjcola  cursitans.  Dubbioso. 
Troglodytes  parvulus.  Invernale,  anco  nidificante. 
Cinclus  aquatieus.  Accidentale. 
Accentor  collaris.  Avventizio. 
Accentor  modularis.  Invernale  e  rarissima. 
Regulus  cristatus.  Invernale  e  comune. 
Regulus  ignicapillus.  Invernale,  meno  comune. 
/Egithalus  pendulinus.  Comune  da  marzo  ad  ottobre. 
Acredula  caudata.  Bara,  invernale. 
Acredula  rosea.  Frequente  nelP  autunno  ed  inverno. 
Acreduia  Irbyi.  Stazionaria,  più  comune  durante  il  passo. 
Parus  major.  Comune  e  sedentaria,  anche  di  passo. 
Parus  ater.  Invernale  e  rara. 

Cyanistes  caeruleus.  Comune  e  sedentaria,  anche  di  passo. 
Pcecile  palustris.  Comune  e  stazionaria. 
Sitta  cassia.  Stazionario,  più  abbondante  d'  estate. 
Certhia  brachydactyla.  Sedentario. 
Tichodroma  muraria.  Invernale,  assai  raro. 
Óriolus  Galbula.  Estivo  e  comune. 
Lanius  Excubitor.  ì^on  rara  da  ottobre  a  marzo. 
Lanius  minor.  Comune  ed  estiva. 
Lanius  Collurio.  Comune  ed  estiva. 
Lanius  auriculatus.  Di  passo,  pochi  nidificano. 
Muscicapa  Atricapilla.  Di  passaggio   regolare  in    aprile  e 

maggio,  non  osservato  al  ripasso. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  143  — 

Butalis  Grisola.  Estivo  e  comune. 

Hirundo  rustica.  Estiva  e  abbondante. 

Chelidon  urbica.  Estivo  e  abbondante. 

Clivicola  riparia.  Estivo  e  abbondante. 

Cypselus  Apus.  Estivo  e  abbondante. 

Cypselus  Melba.  Avventizio  in  seguito  a  burrasche. 

Capri mufgus  europaeus.  Estivo  e  comunissimo. 

Ficus  major.  Stazionario  e  comune. 

Ficus  minor.  Di  scarso  passaggio. 

Gecinus  viridis.  Comune  e  sedentario. 

tjf'nx  Torquilla.  Estivo  ed  abbondante. 

Cuculus  canorus.  Estivo  e  comune. 

Alcedo  Ispida.  Sedentario  e  comune. 

Coracias  Garrula.  Accidentale,  una  venne  colta  ad  Alfiano 
nel  settembre  1884. 

Merops  Apiaster.  Di  passaggio,  era  una  volta  più  comune. 

Upupa  Epops.  Estiva  e  piuttosto  comune,  giunge  in  marzo  e 
talvolta  in  febbr.,  parte  e  ripassa  in  agosto  e  settem. 

Strix  flammea.  Comune  e  sedentario. 

Syrnium  Aluco.  Autunnale,  forse  nidificante. 

Asio  Otus.  Puramente  invernale. 

Asio  accipitrinus.  Di  passo  regolare  in  autunno,  sett.  a  nov. 

Attiene  Noctua.  Sedentaria  ;  alcuni  emigrano. 

Scops  Giù.  Puramente  estivo. 

Bubo  maximus.  Di  rara  comparsa  nell'  autunno. 

Circus  seruginosus.  Accidentale  in  primavera. 

Circus  cyaneus.  Di  scarso  passaggio  in  aprile  e  novembre. 

Fandion  Haliaetus.  Di  passaggio  regolare  in  marzo  ed  aprile, 
più  di  raro  nel  settembre. 

Haliaetus  Albioilla.  Accidentale. 

Aquila  Chrysafitus.  Di  rara  comparsa. 

Aquila  clanga.  Accidentale. 

Buteo  Yulgaris.  Comune  e  stazionaria,  ma  più  abbondante 
neir  autunno  ed  inverno. 

Milvus  migrans.  Di  scarso,  ma  regolare  passaggio  nel  mag- 
gio; tre  veduti  a  Spinadesco  il  6  maggio  1883,  pa- 
recchi nel  maggio  1884  e  1885. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  144  — 

Falco  Peregrinus.  Accidentale  neir  aatnnno. 

Hypotrìorchis  Subbuteo.  Di  scarso  passaggio  in  marzo  ed 
aprile  e  nel  settembre  e  ottobre. 

/Esalon  regulus.  Di  scarso  passaggio. 

Cerchneis  Tinnunculus.  Comune  e  sedentario,  diventa  erra- 
tico neir  inverno. 

Cerchneis  Naumanni.  Di  scarso  passaggio,  forse  nidificante 
giacche  fu  veduto  lungo  il  Po  il  16  luglio  1883. 

Cerchneis  vespertinus.  Di  passo  regolare  in  primavera. 

Accipiter  Nisus.  Comune  di  passo  e  nell'  inverno. 

Pelecanus  Onocrotalus.  Accidentale,  nelF  agosto  1877  un 
branco  di  32  si  posò  su  di  un'  isoletta  all'  imboccatura 
dell'  Adda;  tre  vennero  uccisi. 

Phalacrocorax  Carbo.  Di  rara  comparsa. 

Ardea  cinerea.  Comune  dall'  agosto  al  maggio. 

Ardea  purpurea.  Baro,  giunge  in  aprile  e  maggio  e  forse 
rimane  a  nidificare. 

Egretta  alba.  Di  casuale  comparsa. 

Egretta  Garzetta.  Di  casuale  comparsa. 

Ardeola  ralloides.  Di  raro  passaggio  in  aprile  e  maggio. 

Ardetta  minuta.  Estivo  e  assai  comune. 

Botaurus  Stellaris.  Invernale,  e  di  doppio  passo. 

Nycticorax  griseus.  Di  passo  non  abbondante,  ma  regolare 
dal  marzo  al  giugno ,  ed  in  autunno ,  seconda  metà  di 
luglio  al  settembre. 

Ciconia  alba.  Accidentale  in  marzo  ed  aprile. 

Ciconia  nigra.  Bara,  osservata  in  agosto  e  settembre  1882  e 
1883;  ne  ebbi  una  il  14  agosto  ed  un'  altra  il  1^  set- 
tembre 1882,  entrambe  uccise  sul  Po. 

Platalea  Leucorodia.  Accidentale. 

Plegadis  Falcinellus.  Accidentale  nel  maggio. 

Cygnus  Olor.  Accidentale  nell'  inverno. 

Cygnus  musicus.  Baro  nei  rigidi  inverni;  l'ultimo  preso  fa 
.    un  maschio  adulto,  ucciso  suU'Oglio  nel  febbraio  1880. 

Anser  cinereus.  Bara  nell'  inverno. 

Anser  segetum.  Di  passo  regolare  in  novembre  e  dicembre, 
e  nel  marzo  ed  aprile;  pochi  rimangono  a  svernare. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  145  — 

Anser  albifrons.  Accidentale  nel!'  inverilo. 

Anser  erythropus.  Accidentale  neir  inverno. 

Tadorna  cornuta.  Accidentale. 

.  Anas  Boscas.  Sedentaria,  ma  specialmente  abbondante  du- 
rante V  inverno  ed  alle  epoche  del  passo  in  ottobre  e 
novembre  e  nel  marzo. 

Chaulelasmus  streperus.  Bara,  invernale. 

Spatula  clypeata.  Piuttosto  comune  nell'  inverno  ed  alle  due 
epoche  del  passo;  quello  primaverile  ha  luogo  dal 
marzo  al  maggio. 

Datila  acuta.  Invernale  e  comune,  ma  abbonda  di  più  du- 
rante il  passo  primaverile. 

Mareca  Penelope.  Invernale,  ma  più  copioso  alle  epoche  del 
passo,  in  novembre  e  marzo. 

Nettion  Crecca.  Abbondantissima  dall'  autunno  alla  prima- 
vera, e  in  scarso  numero  nidificante. 

Querquedula  Circia.  Abbondante,  ma  soltanto  durante  il 
passo  primaverile  in  marzo  ed  aprile. 

Fuligula  rufina.  Avventizio  nell'inverno. 

Fulix  ferina.  Invernale,  ma  specialmente  di  passaggio  in 
ottobre  e  novembre,  e  febbraio  e  marzo. 

Fulix  Fuligula.  Di  doppio  passaggio ,  qualche  anno  abbon- 
dante nel  marzo. 

Fulix  Nyroca.  B>ara  nell'autunno  e  nell'inverno,  ma  talora 
di  passaggio  copioso  in  primavera. 

Bucephala  Clangula.  Baro  nell'  inverno. 

(Edemia  nigra.  Accidentale  nell'  autunno. 

Mergus  Merganser.  Invernale;  ogni  anno  capitano  sul  Po, 
ma  sono  quasi  sempre  giovani. 

Mergus  Serrator.  Baro  di  doppio  passaggio,  nel  tardo  au- 
tunno e  neir  aprile. 

Mergellus  Albellus.  Invernale,  sono  scarsi  gli  adulti. 

Columba  Palumbus.  Di  passaggio  in  marzo  ed  aprile  ed  in 
settembre  ed  ottobre,  poche  coppie  rimangono  a  ni- 
dificare. 

Columba  Oenas.  Invernale,  giunge  in  settembre  e  ottobre  e 
parte  o  ripassa  nel  marzo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  146  — 

Columba  livia.  Dubbiosamente  selvatici. 

Turtur  tenera.  Comune  dalla  metà  d'  aprile  a  quella  di  sett. 

Starna  Perdix.  Abbondante  e  sedentaria. 

Cotumix  communis.  Abbondante  dall'  aprile  al  novembre  j 
poche  rimangono  a  svernare. 

Rallus  aquaticus.  Stazionaria  e  nidificante. 

Ortygometra  Porzana.  Estivo  e  di  copioso  passaggio  in  au- 
tunno e  primavera,  forse  anche  sedentario. 

Ortygometra  Bailloni.  Estiva,  ma  non  abbondante. 

Ortygometra  parva.  Poco  comune  di  doppio  passo,  forse  ni- 
dificante. 

Crex  pratensis.  Comune  alle  due  epoche  del  passo,  aprile- 
maggio,  settembre-ottobre;  qualche  coppia  rimane  a 
nidificare. 

Gallinula  chioropus.  Stazionaria,  più  scarsa  nell'inverno. 

Fulica  atra.  Stazionaria  in  scarso  numero  e  di  doppio  pas- 
saggio; marzo  ed  aprile,  e  dal  settembre  al  novembre. 

Grus  communis.  Di  passaggio,  ma  di  rado  sosta. 

Otis  Tarda.  Di  casuale  comparsa. 

(Edionemus  scolopax.  Comune  da  marzo  a  novembre;  non 
rimane  a  svernare. 

Charadrius  Pluvialis.  Di  doppio  passo  pochi  svernano. 

Squatarola  helvetica.  Di  scarso  passaggio;  ne  vidi  uno  an- 
cora in  abito  nuziale  il  20  agosto  1884,  sul  Po. 

JEgialitis  cantiana.  Avventizio,  ne  ebbi  uno  il  10  marzo  1885. 

^gialitis  curonioa.  Estivo  e  comunissimo;  giunge  verso  il 
20  marzo,  nidifica  e  parte  tra  il  settembre  e  l'ottobre. 

/Egialitis  Hiaticula.  Di  scarso  pass£),ggio  dal  marzo  al  mag- 
gio e  anche  al  giugno;  più  abbondante  nel  settembre. 

Vanellus  Capella.  Invernale  e  abbondante;  arriva  dopo  la 
metà  di  ottobre  e  parte  in  marzo  ed  aprile.  Forse 
qualche  coppia  rimane  a  nidificare  giacche  ne  uooisi 
uno  giovanissimo ,  che  appena  volava,  il  7  luglio  1880, 
sul  Po. 

Strepsilas  Interpres.  Veduto  il  10  maggio  1885. 

Haematopus  Ostralegus.  Di  rara  comparsa  in  aprile. 

Reourvirostra  Avocetta.  Di  rara  comparsa. 


Digitized  by  VjOOQIC 


k 


—  147  — 

Himàntopus  candidus.  Di  casuale  comparsa. 

Pbaiaropus  hyperboreus.  Accidentale. 

Limicola  platyrhyncha.  Di  passaggio  scarso  ed  irregolare; 
avuto  nel  settembre  1883  e  nell'agosto  e  settembre  1884. 

Pelidna  subarquata.  Di  passaggio  regolare  dalla  fine  di  aprile 
al  principio  di  giugno;  non  osservato  in  autunno. 

Pelidna  alpina.  Comune  di  doppio  passaggio,  in  marzo  e 
aprile  ed  in  settembre  ed  ottobre,  allora  meno  ab- 
bondante. 

Actodroiiia$  minuta.  Di  passo  regolare  in  aprile,  liiaggio  e 
oltre  la  metà  di  giugno  e  dall'  agosto  all'  ottobre. 

Actodromas  Temmincki.  Assai  più  raro  della  precedente,  si 
vede  nel  maggio  e  nel  settembre. 

Calidris  Arenaria.  Avventizia,  avuta  sul  Po  TU  ottobre  1881. 

Machetes  Pugnax.  Di  passaggio  abbondante  in  marzo  ed 
aprile;  alcuni  veduti  il  4  giugno  1884,  forse  sono  gio- 
vani che  rimangono  senza  però  riprodursi.  Ripassa  in 
minor  numero  in  agosto  e  settembre. 

Tringo'ides  Hypoleuous.  Di  doppio  passaggio,  dal  marzo  al 
maggio  e  dal  luglio  all'  ottobre;  qualche  coppia  rimane 
a  nidificare. 

Totanus  Ochropus.  Sedentario,  ma  più  abbondante  alle  epo- 
che del  passo;  credo  con  certezza  che  qualcuno  si  ri- 
produca da  noi. 

Totanus  Glareola.  Passa  in  aprile  e  maggio  e  ripassa  dal 
luglio  al  settembre. 

Totanus  Stagnatilis.  Piuttosto  raro,  osservato  nel  maggio  e 
nel  giugno. 

Totanus  Calidris.  Di  doppio  passo  ed  invernale. 

Totanus  fuscus.  Piuttosto  rara  di  doppio  passaggio. 

Totanus  nebularius.  Comunissima  durante  il  passo  in  aprile- 
maggio  e  agosto-settembre;  è  anche  sedentaria,  ma  in 
scarso  numero. 

Limosa  melanura.  Di  scarso  passo  in  marzo  ed  aprile. 

Limosa  ruta.  Avventizia. 

Scolopax  Rusticula.  Di  doppio  passaggio,  dalla  metà  di  ot- 
tobre alla  metà  di  novembre  e  nel  marzo.  Qualcuna 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  148  — 

rimane  l'inverno,  e  avrebbe  anco  nidificato,  ciò  av- 
venne lungo  il  Po  nei  bòschi  di  Roncaglia  nel  mag- 
gio 1879. 

Gallinago  major.  Di  doppio  passaggio  non  abbondante. 

Gallinago  caslestis.  Giunge  alla  fine  di  luglio  e  sino  al  no- 
vembre, pochi  rimangono  l'inverno;  il  ripasso  ha  luogo 
dal  febbraio  all'aprile. 

Gallinago  Gallinula.  Arriva  in  settembre,  sverna  e  ripassa  o 
parte  in  marzo  ed  aprile. 

Numenius  Arquata.  Quasi  in  ogni  stagione  se  ne  vede,  ma 
specialmente  dal  marzo  al  maggio  e  dall'  agosto  al 
novembre. 

Numenius  Phaeopus.  Raro,  veduto  il  26  aprile  1885. 

Glareola  Pratincola.  Avventizia. 

Sterna  fluviatilis.  Giunge  verso  il  20  marzo ,  nidifica  in  ab- 
bondanza sulle  isolette  del  Po,  e  parte  in  settembre. 

Sternuta  minuta.  Arriva  in  maggio ,  nidifica  in  abbondanza 
sulle  isolette  del  Po,  e  parte  in  settembre. 

Hydrochelidon  hybrida.  Accidentale,  avuto  il  18  maggio  1884. 

Hydrochelidon  leucoptera.  Giunge  in  maggio  e  non  sempre  è 
abbondante,  non  si  ferma. 

Hydrochelidon  nigra.  Estivo,  di  passo  abbondante  in  aprile 
e  maggio,  e  dall'agosto  all'ottobre';  ha  nidificato  con 
certezza. 

Chroocephalus  minutus.  Accidentale. 

Chroocephalus  ridibundus.  Invernale  e  di  passo  copioso  in 
marzo  ed  aprile  ed  in  ottobre  e  novembre. 

Larus  canus.  Avventizia. 

Larus  cachinnans.  Accidentale  nel  dicemb^re. 

Stercorarius  pomatorhinus.  Avventizio;  uno  veduto  nel  feb- 
braio, uno  ucciso  il  4  ottobre  1880. 

Stercorarius  parasiticus.  Accidentale,  avuto  un  giovane  uc- 
ciso sul  Po  il  23  settembre  1882. 

Colymbus  arcticus.  Rara  nel  tardo  autunno  od  inverno. 

Colymbus  septentrionalis.  Di  passaggio  irregolare  nell'au- 
tunno ed  inverno. 

Podiceps  cristatus.  Raro  da  settembre  a  maggio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  149  — 

Podiceps  griseigena.  Acoi  don  tale,  uno  venno  ucciso  sul  Po 
il  7  dicembre  1886;  era  una  femmina. 

Podiceps  nigricollis.  Sedentario,  ma  non  abbondante;  pare 
nidifichi  in  provincia. 

Podiceps  fluviatllis.  Stazionario  e  con  quasi  certezza  ni- 
dificante. 


Mantova  (Paglia  prof.  Enrico)  : 

Il  campo  d'  osservazione  Trcelto  di  preferenza  per  que- 
ste note,  è  la  valle  dal  Mincio ,  nei  dintorni  della  città  di 
Mantova.  Essa  è  formata  dall' avvallamento ,  dominato  da 
alte  terrazze  alluvionali,  per  cui  serpeggia  il  fiume  Mincio 
nella  direzione  generale  da  ovest  ad  est,  e  nel  centro  del 
quale  sopra  varie  isolette  sorge  la  città. 

L'acqua  del  Mincio  venne  fino  dal  1198  artificial- 
mente sostenuta  da  dighe  per  modo  da  formare  intorno  alla 
città  vasti  specchi  denominati:  Lago  superiore  a  ponente, 
Lago  di  mezzo  a  settentrione,  e  Lago  inferiore  a  levante. 
A  mezzodì  si  allarga  la  vall^  di  Paiolo,  pure  artificialmente 
inondabile.  Le  sponde  dei  laghi  suddetti  sono  largamente 
coperte  da  vegetazioni  palustri  e  da  boschi,  sicuro  ricetto 
di  tante  specie  di  uccelli  e  convegno  dei  cacciatori.  Vasti 
canneti  e  giuncaie  galleggianti  orlano  pure  gli  specchi 
d'  acqua  e  si  alternano  ai  paduli  melmosi  e  ai  praticelli 
torbosi  ombrati  da  ontani  e  da  salici.  Le  alte  rive  delle 
terrazze  si  distendono  in  campagne  fruttuose,  quali  a  suolo 
ghiaioso  o  calcare,  aride  ma  ben  lavorate,  e  quali  in  pra- 
terie irrigatorie  e  sconfinate  risaie. 

I  confini  di  tale  plaga  possono  segnarsi  presso  a 
poco  :  a  settentrione  col  canale  d' irrigazione  derivato  dalla 
sinistra  del  Mincio  a  Pezzuole,  detto  la  Molinella;  a  levante 
dal  corso  inferiore  del  fiumicello  Derbasco;  a  mezzodì  da 
una  linea  che  va  dalle  valli  della  Virgiliana  a  quella  del- 
l'Osone  verso  Montanara;  e  ad  occidente  dalla  sponda  ele- 
vata alla  destra  del  Mincio  superiore.  Questa  zona  di  terreno 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  160 


circostante  alla  città,  misura  circa  200  ohilom.  quadrati 
di  superficie;  20  dei  quali  circa  coperti  da  acque  stagnanti 
e  da  paludi. 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate nella  provincia  di  Mantova,con 
indicazioni  di  frequenza ,  eco/ 

Corvus  Corone.  Comune  d' inrerno.  ^ 

Corvus  Cornix.  Comune. 

Corviis  frugilegus.  Invernale. 

Lycos  Monedula.  Poco  comune. 

Nucifraga  Caryocatactes.  Non  rara. 

Pica  rustica.  Comune. 

Garrulus  glandarius.  Comune. 

Sturnus  vulgaris.  Comune. 

Pastor  roseus.  Qualche  anno  abbonda  insieme  alle  caval- 
lette a  cui  dà  la  caccia;  nel  1860  comparve  numeroso 
alle  Grazie  d'estate,  ritornò  nell'anno  seguente  poi 
più,  fino  al  1876  in  cui  sostò  vari  mesi  a  Villafranca. 

Fringilla  coBlebs.  Comune,  pochi  svernano. 

Fringilla  Montif ring! Ila.  Frequente. 

Montifringilla  nivaiis.  Baro,  preso  a  Castelgofiredo. 

Passar  montanus.  Frequente. 

Passar  ItaliaB.  Comune,  spesso  vedonsi  casi  d'isabellismo, 
più  rari  gli  albinismi. 

Coccothraustes  vulgaris.  Comunissimo. 

Ligurinus  Chioris.  Comunissimo. 

Chrysomitris  Spinus.  Frequente  d' autunno. 

Carduelis  elegans.  Comunissimo. 

Serinus  hortulanus.  Comune. 

Cannabina  Linota.  Frequente. 


1  II  prof.  Enrico  Pàglia  in  un  suo  lavoro  intitolato  Saggio  di  Studi 
Naturali  sul  territorio  Mantovano ,  Mantova ,  1877  ;  pubblicava  questo 
elenco,  al  quale  ba  ora  fatto  non  poche  rettifiche  ed  aggiunte. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  151  — 

^giothus  rufescens.  Baro. 

Pyrrhuia  europsea.  Poco  frequente,  rimane  d'inverno. 

Loxia  Curvirostra.  Poco  comune. 

Miliaria  Projer.  Comune. 

Emberiza  Citrinella.  Frequente. 

Emberìza  Cirlus.  Poco  frequente. 

Emberiza  Hortulana.  Frequente  d' estate. 

Emberiza  Sch(eniclu8.  Frequente. 

Calcarius  nivalis.  Non  comune. 

Calandrella  brachydactyla.  Earo,  preso  a  Medole. 

Alauda  arborea.  Comune. 

Alauda  arverfsis.  Frequente. 

Galerìta  cristata.  Comune. 

Agrodroma  campestris.  Comune. 

Corydalla  Richard!.  Accidentale;  un  esemplare  si  conserva 

nella  collezione  del  conte  d' Arco. 
Anthus  pratensis.  Comune. 
Anthus  trivialis.  Comune. 
Anthus  Spipoletta.  Comune. 
Budytes  flavus.  Comune. 
Motaoiila  alba.  Comunissima. 
Calobates  melanope.  Comune. 
Saxicola  Oenanthe.  Non  comune. 
Montioola  Cyanus.  Piuttosto  rara. 
Merula  nigra.  Comunissimo  anche  d' inverno. 
Merula  torquata.  Non  frequente. 
Turdus  pilaris.  Comune. 
Turdus  iliacus.  Comune. 
Turdus  musicus.  Invernale  e  di  passaggio. 
Turdus  viscivorus.  Comune. 
A6don  Luscinia.  Comunissimo. 
Erithacus  Rubecula.  Comune. 
Cyanecula  Wolfi.  Baro. 
Rutioilla  Phoenicurus.  Comune. 
Pratincola  Rubicela.  Comune. 
Sylvia  nisoria.  Eara,  presa  a  Castelgoffredo. 
Sylvia  orphaea.  Non  comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


~  152  — 

Sylvia  cinerea.  Poco  comune. 

Sylvia  Curruca.  Frequente. 

Monachus  Atrìcapillus.  Comune,  estiva. 

Monachus  hortensis.  Comune. 

Phylloscopus  Trochilus.  Comune. 

Hypoiaìs  icterina.  Poco  comune. 

Àcrocephalus  streperus.  Comune. 

Acrocephalus  arundinaceus.  Comunissimo,  estivo. 

Calamodus  schcenobsenus.  Arriva  in  aprile  e  parte  in  ottobre. 

Calamodus  aquaticus.  Specie  estiva. 

Gettia  Getti i.  Non  comune,  estivo. 

Gisticola  cursitans.  G-iunge  in  aprile,  parte  ^n  settembre. 

Troglodytes  parvulus.  Frequente  d' inverno. 

Ginolus  aquaticus.  Comune  sul  lago  di  Mantova. 

Accentor  collaris.  Baro,  preso  a  Castelgofiredo. 

Regulus  cristatus.  Comune. 

Regulus  ìgnicapillus.  Frequente. 

/Egithalus  pendulinus.  Poco  frequente. 

Acredula  rosea.  Comune. 

Panurus  biarmicus.  Comune  nei  canneti  ove  nidifica. 

Parus  major.  Comunissima. 

Gyanistes  caaruleus.  Comune. 

Sitta  cassia.  Comune. 

Gerthia  brachydactyla.  Comune,  annida  ne'  fessi  dei  muri. 

Tichodroma  muraria.  Baro,  preso  a  Medole. 

Oriolus  Galbula.  Estivo  e  comune. 

Lanius  Excubitor.  Comune. 

Lanius  minor.  Comune. 

Lanius  Gollurio.  Comune. 

Lanius  auriculatus.  Piuttosto  rara. 

Muscicapa  coUaris.  Poco  comune. 

Sutalis  Gr isola.  Piuttosto  raro. 

Hirundo  rustica.  Comune  dal  marzo  all'  ottobre. 

Chelidon  urbica.  Comune  dal  marzo  all'  ottobre. 

Clivicola  riparia.  Abbondante  nella  buona  stagione,  nidifica 

negli  argini  e  nelle  rive. 
Cotile  rupestris.  Bara,  presa  a  Castelgoffredo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


k^ 


—  153  — 

Cypselus  Apus.  Comune,  giunge  dopo  e  parte  prima  delle 

fondini. 
Caprimulgus  europaus.  Frequente,  estivo. 
Ficus  major.  Comune. 
Ficus  minor.  Comune. 
Gecinus  viridis.  Comune. 
lynx  Torquilla.  Comune. 

Cuculus  canorus.  Comune  tra  aprile  ed  ottobre. 
Alcedo  Ispida.  Frequente  e  stazionario. 
Coracias  Garrula.  Eara,  presa  a  Bozzolo. 
Merops  Apiaster.  Baro. 

Upupa  Epops.  Comune,  giunge  in  aprile  e  parte  in  ottobre. 
Strix  flammea.  Comune. 
Symium  Aluoo.  Comune. 
Asie  Otus.  Poco  comune. 
Asio  accipitrinus.  Piuttosto  raro. 
Athene  Noctua.  Comunissima. 
Scops  Giù.  Comune. 

Bubo  maximus.  Baro,  preso  presso  Campione. 
Circus  asruginosus.  Comune. 
Circus  cyaneus.  Accidentale. 

Fandion  Haliaitus.  Poco  comune,  preso  nel  1861  a  Pietole. 
Haliaetus  Albicilla.  Accidentale. 

Aquila  ChrysaStus.  Avventizia,  presa  alla  Virgiliana  nel  1817. 
Aquila  clanga.  Bara,  presa  vicino  a  Mantova. 
Archibuteo  lagopus.  Bara,  presa  a  Castelgoffredo. 
Buteo  vulgaris.  Comunissima. 
Milvus  Ictinus.  Di  scarso  passaggio  in  primavera. 
Milvus  migrans.  Assai  raro ,  preso  sul  lago  di  Mantova. 
Falco  Feregrinus.  Piuttosto  raro. 
Hypotriorohis  Subbuteo.  Nidifica  in  provincia. 
iEsalon  regulus.  Baro,  preso  a  Castelgofiredo. 
Cerchneis  Tinnunoulus.  Comune  e  sedentario. 
Cerchneis  vespertinus.  Bara,  presa  a  Castelgoffredo. 
Accipiter  Nisus.  Comune. 
Gyps  fulvus.  Accidentale,  preso  a  Buscoldo  nel  1813  e  a 

Formigosa  nel  1885. 


Digitized  by 


Google 


—  154  — 

Peiecanus  Onocrotaius.  Accidentale. 

Phaiacrocorax  Garbo.  Accidentale,  preso  a  Fellonica  e  sai 
lago  di  Mantova  nel  1861. 

Microcarbo  pygm»us.  Accidentale  nel  1843. 

Ardea  cinerea.  Comune,  nidifica  nei  canneti  del  lago  supe- 
riore, di  giorno  va  in  cerca  di  cibo  nelle  risaie. 

Ardea  purpurea.  Comune  sul  lago. 

Egretta  alba.  Bara. 

Egretta  Garzetta.  Piuttosto  rara,  presa  alla  Rafaina  ;  non 
nidifica  da  noi. 

Ardeola  rallo'fdes.  Comune,  si  trattiene  poco. 

Ardetta  minuta.  Comune,  estivo  e  nidificante  tra  le  canne. 

Botaurus  stellar is.  Comunissimo  di  primavera  e  d'autunno* 
scarso  nell'inverno. 

Ny($ticorax  griseus.  Non  molto  comune. 

Ciconia  nigra.  Bara,  presa  a  Castellare. 

Plegadis  Falcinellus.  Baro. 

Cygnus  musicus.  Capita  casualmente  d' inverno  sul  lago  di 
Mantova,  se  ne  videro  in  Paiolo  nel  1859. 

Anser  cinereus.  Di  passaggio  nell'  inverno. 

Anser  segetum.  Non  comune. 

Tadorna  cornuta.  Bara. 

Anas  Boscas.  Comunissimo  ;  giunge  in  grandi  stuoli  al  co- 
minciare dell'inverno  e  si  trattiene,  alcuni  partono  in 
primavera,  altri  rimangono  a  nidificare. 

Chaulelasmus  Streperus.  Comune;  vive  solitaria  e  nidifica 
deponendo  da  8  a  9  uova. 

Spatula  cly peata.  Comune,  ma  non  abbondante  alle  epoche 
del  passo. 

Datila  acuta.  Comune. 

Mareca  Penelope.  Comune,  ma  di  solo  passo. 

Nettion  Crocea.  Comunissima  ai  due  passi,  non  è  accertata 
la  sua  nidificazione  in  provincia. 

Querquedula  Circia.  Comune,  ma  soltanto  di  passo  in  pri- 
mavera. 

Fuligula  rufina.  Baro,  vive  solitario  e  talvolta  si  ferma  da 
noi  1'  estate. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  155  — 

Fulìx  ferina.  Invernale  e  comune. 

Fulix  Marita.  Piuttosto  comune. 

Fulix  Fuligula.  Comune  alle  epoche  del  passo. 

Fuiix  Nyroca.  Comune,  qualcuna  rimane  a  nidificare. 

Bucephala  Clangula.  Comune,  più  rari  gli  adulti. 

(Edemia  fusca.  Baro. 

Erismatura  ieucooephala.  Raro. 

Mergus  Merganser.  Poco  comune. 

Mergus  Serrator.  Comune,  invernale. 

Mergeilus  AJbeJlus.  Comune,  invernale,  ma  rimane  poco. 

Columba  Palumbus.  Estivo  e  nidificante,  non  sverna. 

Columba  Oenas.  Sedentaria  e  di  doppio  passaggio. 

Turtur  tenera.  Estiva  e  comune. 

Syrrhaptes  paradoxus.  Accidentale  nel  1876. 

Starna  Perdix.  Comune. 

Coturnix  communis.  Comunissima. 

Ralius  aquaticus.  Comune  e  nidificante. 

Ortygometra  Porzana.  Abbondante  alle  due  epoche  del  passo, 

non  rimane  a  nidificare. 
Ortygometra  Bailloni.  Comune  alle  due  epoche  del  passo. 
Ortygometra  parva.  Poco  comune  in  aprile. 
Crex  pratensis.  Comune  dal  settembre  al  novembre. 
Gallinuia  chioropus.  Sedentaria  e  comune;  nidifica. 
Fulica  atra.  Abbondante  e  stazionaria,  nidifica. 
Grus  communis.  Bara. 

Otis  tarda.  Bara,  presa  a  Cizzolo  e  a  Castellaro. 
0ti8  Tetrax.  Bara,  presa  a  Castellaro. 
(Edicnemus  scolopax.  Baro. 
Charadrius  Piuvialis.  Comune  di  primavera. 
Squatarola  helvetioa.  Comune. 
Eudromias  Morineiius.  Non  comune. 
/Egiaiitis  curonica.  Baro  di  primavera. 
/Egialitis  Hiaticuia.  Poco  comune. 
Vanellus  Capella.  Comune. 
Haematopus  Ostralegus.  Baro,  preso  ad  Ostiglia. 
Recurvirostra  Avocetta.  Bara,  presa  a  Cizzolo. 
Himantopus  candidus.  Baro  in  primavera. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  156  — 

Phalaropus  fulicarius.  Accidentale,  preso  a  Casalmoro. 

Machetes  Pugnax.  Frequente. 

Tringo'fdes  Hypoleucus.  Baro  in  primavera. 

Totanus  Ochropus.  Comune. 

Totanus  stagnatilis.  Comune. 

Totanus  Calidris.  Non  frequente. 

Totanus  nebularius.  Comune. 

Limosa  meianura.  AccidenteJe  nel!'  inverno. 

Scolopax  Rusticula.  Frequente. 

Gailinago  major.  Di  doppio  passo  ^  più  raro  in  autunno. 

Gallinago  caeiestis.  Comune. 

Gailinago  Galiinuia.  Frequente. 

Numenius  Arquata.  Comune. 

Numenius  Phasopus.  Earo  d' inverno. 

Glareola  Pratincola.  Eara,  presa  alla  Virgiliana. 

Sterna  fluviatilis.  Comune. 

Sternula  minuta.  Comune. 

Hydrochelidon  leucoptera.  Non  comune  in  primavera. 

Hydrochelidon  nigra.  Comune. 

Chroocephalus  ridibundus.  Comune. 

Chroocephaius  melanocephaius.  Comune. 

Larus  canus.  Comune. 

Larus  fuscus.  Earo. 

Larus  cachinnans.  Non  comune,  specialmente  gli  adulti. 

Procellaria  pelagica.  Accidentale,  preso  a  Viadana. 

Colymbus  glaoialis.  Bara. 

Colymbus  arcticus.  Barlssima. 

Colymbus  septentrionalis.  Poco  comune. 

Podioeps  cristatus.  Comune,  nidifica  sul  lago. 

Podiceps  griseigena.  Baro,  capita  d'inverno. 

Podioeps  nigricollis.  Comune  e  nidificante. 

Podiceps  fluviatilis.  Comune  e  nidificante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  157  -~ 

Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate nella  Loinhardia  ;  coi  nomi  voi'- 
grari  ed  indicazioni  di  frequenza,  ubi'- 
cazione  ecc.  * 

Corvus  Corax,  Corbait,  Cornane  (T),  scarso  (i5),  m. 

Corvus  Corone,  Corbatt.  Comune  (T),  scarsa  (i5),  p.  m. 

Corvus  Cornix,  Taccola,  Comune,  p.  m. 

fCorvus  frugilegus.  Comune,  p.  m. 

t Lycos  Monedula.  Eara. 

Nucifraga  Caryocatactes,  Rampanòs.  Baro,  accidentale  (T)^ 
frequente  (S),  p.  e.  m. 

Pyrrhocòrax  alpinus,  Scorbattin  del  bech  giald.  Raro  (T),  fre- 
quente (jB),  m. 

Pyrrhocòrax  Gracuius,  Sgazza  marina.  Raro,  accidentale. 

Pica  rustica,  Berta,  Comune,  p.  e. 

Garruius  glandarius,  Gaja^  Gasgìa.  Comunissima,  p.  e.  m. 

Sturnus  vulgaris,  StormlL  Comunissimo,  p.  e. 

Pastor  roseus,  Ston^nell  rosa.  Accidentale  in  grossi  branchi,  p. 

Fringiila  coelebs,  Franguell,  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Fringiila  Montifringilla,  Montati,  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Montifringiiia  nivalis,  Franguell  de  la  nev.  Raro,  m. 

Petronia  stolta,  Pasaaron  de  montagna.  Rara,  e. 

Passer  montanus,  Passeretta.  Comunissima,  p.  e. 


^  Questo  elenco  h  fratto  delle  osservazioni  rinnite  dei  signori 
conti  Ernesto  Turati  e  Carlo  Borromeo,  i  quali  nel  rispondere  ai  quesiti 
per  la  inchiesta  ornitologica  hanno  compreso  nel  campo  delle  loro  os- 
servazioni l' intera  Lombardia.  Quando  il  risultato  delle  osservazioni 
dei  due  egregi  collaboratori  non  è  identico  lo  indicherò  colle  iniziali  dei 
loro  nomi.  Le  lettere  ^i.  e.  m. ,  indicano  :  pianura,  collina ,  montagna. 

'  Il  conte  Ernesto  Turati  osserva  che  le  specie  segnate  con  croce  gli 
furono  indicate  come  lombarde  da  amici  ornitologi  o  cacciatori,  ovvero 
egli  stesso  le  vide  con  tale  provenienza  conservate  in  Musei.  Le  altre 
tutte  furono  catturate  dal  conte  Turati ,  oppure  da  lui  vedute  in  carne. 

Il  conte  Carlo  Borromeo  nota  che  le  notizie  da  lui  contribuito 
sono  il  frutto  di  quarantacinque  anni  di  uccellagione,  più  specialmente 
le  osservazioni  sue  si  riferiscono  alle  provincie  di  Milano,  Como  e 
Sondrio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  15B  — 

Passer  Italiae,  Passerotto,  Comunissima,  p.  e. 
Passer  domesticus.  Scarsa  {By. 

Cocoothraustes  vulgaris,  Frison,  Comunissimo,  p.  e.  m. 
Ligurinus  Cbloris,  AmoroW  Comunissimo,  p.  e. 
Chrysomitris  Spinus,  Legorin.  Comunissimo,  p.  e.  m. 
Carduelis  elegans,  Ravarin.  Comunissimo,  p.  e. 
Serinus  hortuianus,  Sgarzorin.  Raro  (T),  comune  (B),  p.  e. 
Chioroptila  Citrinella,  VerdoUn.  Baro,  p.  e, 
Cannabina  Linota,  Fanett  Comunissimo,  p.  e.  m. 
tCannabina  flavirostris,  Rarissimo. 
/Egiotbus  rufescens,  Cardincdm,  Comune. 
^iothus  Linarius,  Gegè,  Comune  quando  passa,  p.  e.  m. 
Pyrrhuia  europasa,  Gemon.  Comune,  p.  e.  m. 
Loxia  Curvirostra,  Becc-in-cros.  Comunissimo  quando  pas- 
sa, p.  e. 
Carpodaous  erythrinus.  Scarso  (£). 
Miliaria  Projer,  Pravon,  Comune,  p.  e. 
Emberiza  Citrinella,  Spajarda.  Comunissimo,  p.  e.  m. 
Emberiza  Cirlu^,  Baro. 

Emberiza  Cia,  Zietta.  Comune  (7'),  scarso  (£),  o.  m. 
t Emberiza  leucocephala.  Barissimo. 
Emberiza  rustica.  Scarso  {B), 
Emberiza  Hortulanus.  Comunissimo,  p.  e.  m. 
Emberiza  Schoenicius.  Comune. 
Emberiza  pyrrhuloì'des.  Non  rara  (T),  scarsa  (B). 
fCalcarius  nivaiis.  Barissimo. 
fCaicarius  lapponicus.  Barissimo. 
Melanocorypha  Calandra.  Bara,  p. 
Calandrella  brachydaotyla,  Calandrina.  Baro. 
Alauda  arvensis,  Lodola,  Comunissima,  p.  e.  m. 
Alauda  arborea,  Turlo.  Comunissima,  p.  e.  m. 
Galerita  cristata,  Lodola  col  ciuff.  Comune,  p. 
Agrodroma  campestris,  Piossa.  Baro. 
tCorydalla  Richard i.  Barissimo. 
Anthus  pratensis,  Guzetta.  Comunissima  p.  e. 
Anthus  Spipoletta,  Gazeiton,  Comunissimo,  p.  e. 
Anthus  trivialis,  Dordina.  Comunissimo,  p.  e. 


Digitized  by  VjOOQIC 


A 


—  159  — 

Btidytus  tlavuSy  BaUarina.  Comunissimo,  p.  e. 

Motacilia  alba,  BaUaroita.  Comunissima,  p.  e. 

Calobates  melanope,  Boarina,  Comunissima,  p.  e. 

Saxicola  Oenanthe,  Cubianc.  Comune,  e.  m. 

Saxicola  Stapazina.  Eara. 

Monticola  saxatilis,  Corossolon.  Comune,  m. 

Monticala  Cyanus,  Passera  solitaria.  Comune,  m. 

Merula  nigra,  Merlo,  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Merula  torquata.  Merlo  de  montagna.  Comune,  m. 

Turdus  atrigularis.  Baro  assai. 

Turdus  pilaris,  Viscarda.  Comunissima,  p.  e.  m. 

Turdus  vi$civorus,  Dress.  Comunissima,  p.  o.  m. 

Turdus  musicus,  Dord,  Dort.  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Turdus  lliacus,  Zif^  Dressin.  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Aedon  Luscinia,  Bossìgneu.  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Erithacus  Rubecuia,  Picett.  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Cyanecula  suecica.  Baro,  p.  e. 

Cyanecuia  Woifi.  Baro,  p.  e. 

Ruticìlla  Phoenlcurus,  Morett.  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Ruticilla  titys,  Moretton.  Comune  (P),  scarso  (JB),  m. 

Pratincola  Rubicela,  Scimireu^  PizzameL  Comune,  p.  e. 

Pratincota  Rubetra,  Miareu,  Taragn,  Comune,  m. 

Sylvia  orphasa,  Moneghdla.  Comune  (£),  scarsa  (jB),  c. 

Sylvia  cinerea,  Sardagna,  Sartagnola.  Comunissima,  p.  e.  m. 

Sylvia  Curruca,  Beccafig  zenerin.  Bara,  o. 

NkNiacbus  Atricapilius,  Capnegher.  Comunissima  p«  e.  m. 

Monachus  hortensis,  Beccafigh  gross.  Comune,  p.  e. 

Phylloscopus  sibiiator,  Tuin.  Baro,  p.  e. 

Phyiloscopus  Trochilu8<  Comune  (T),  scarso  (5),  p.  e. 

Phylloscopus  Boneliii.  Comune  (T),  scarso  (J3),  e. 

Phylloscopus  rufus.  Comune,  p.  e.  m. 

Hypolais  ìfAerinajTuinoU,  Comune,  p.  e. 

Hypolais  polyglotta.  Comune,  p.  e. 

t  Hypolais  pallida.  Baro  assai. 

Acrocophalus  Streperus,  Pizzigacann.  Comunissima,  p.  e. 

Acrocephalus  arundinaceus,  Crécrè.  Comunissimo,  p.  e 

Acrocophalus  palustris.  Comune,  p.  e. 


Digitized  by  VjOOQIC 


1 


—  160  -- 

Calamodus  SchoBnobasnus.  Raro  (T),  frequente  (B)/^. 

Calamodus  aquaticus,  Riséreuj  Beccafig  de  risera.  Comune,  p. 

Locusteila  nèvia.  Earo,  p. 

fCettia  Cettii.  Raro,  p. 

Cisticoia  cursitàns.  Comune. 

Troglodytes  parvuius,  Reattin.  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Cinclus  aquaticus,  Merlo  d'aqua.  Comune,  m. 

Accentor  coilaris,  Matellot.  Raro,  m. 

Acoentor  modular i$,  Passeretta  de  moìitagna.  Comunissima, 
p.  o.  m. 

Regulus  cristatus,  Stelm.  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Regulus  ignicapillus,  Stelin.  Comune  (T),  scarso  (B),  p.  e.  m. 

/Egithalus  pendulinus,  PendoUn.  Raro,  p. 

Acredula  rosea,  Pentin.  Comunissima,  p.  e.  m. 

Panurus  biarmicus,  Usserin.  Raro,  (T),  frequente  (5).  p. 

Parus  major,  Parasdoeula.  Comunissima,  p.  e.  m. 

Parus  ater,  ParasdoUn,  Comimissima,  p.  e.  m. 

Cyanistes  C»ruleus,  Moneghella.  Comune,  p.  e. 

Poecife  palustris,  Moìieghin.  Rara,  e. 

Lophophanes  cristatus,  ParasdoUn,  Rara,  e. 

Sitta  cassia,  Picozzin.  Comune,  p.  e. 

Certhia  brachydactyla,  Rampeghin.  Comune,  p.  e. 

Tichodroma  muraria,  Rampeghin  di  cepp.  Raro,  m. 

Oriolus  Galbula,  Galbé,  Comune,  p.  e. 

Ampelis  Garrulus.  Raro. 

Lanius  Excubitor,  Gasgetta  marina^  (rasdeton.  Rara  (T),  fre- 
quente {B)j  p.  e. 

Lanius  minor,  Gasgetta,  Gascetta  del  co  negher.  Comune  p.  e. 

Lanius  Collurio,  Stragazza.  Comunissima^  p.  e. 

Lanius  auricuiatus,  Gasgetta  rossa,  Gascetta  del  co  ross.  Co- 
mune, e. 

Muscicapa  Atricapiila,  Alett  Comunissima  (7),  scarsa  (i?),  p.  e. 

Muscicapa  coilaris,  Ahtt  del  col  bianc  Rara  (T),  frequente  (B). 

Erythrosterna  parva.  Accidentale. 

Butalis  Grisola,  Alett,  Comunissimo,  p.  e. 

Hirundo  rustica,  Rondena,  Comunissima,  p.  e. 

Chelidon  urbica,  Darden.  Comunissimo,  p.  e. 


DigitizedbyVjiOOQlC  1 


—  161  — 

Clivicola  riparia.  Comunissimo,  p.  e. 

CMiie  rupestris.  Eara  (r),  comune  (5),  m. 

Cypselus  Apus,  Rondon.  Comunissimo,  p.  e.  m. 

Cypselus  Melba,  Rondon  Mane  o  de  mar.  Baro  (7^),  fre- 
quente (5),  m. 

Caprimulgus  europaeus,  Tettavacc.  Comune,  p.  e. 

Dryocopus  martius,  Plccózz,  Baro,  m. 

Ficus  major,  Piccozz  ross.  Comune,  p.  e. 

t  Ficus  medius.  Baro. 

Ficus  minor.  Baro,  p. 

Gecinus  viridis,  Picasc  verd.  Comunissimo,  p.  e.  m. 

lynx  Torquilla,  StoHacoU.  Comune,  p.  o. 

Cuculus  canorus,  CucH.  Comune,  p.  e.  m. 

Alcedo  Ispida,  Martin  pescou.  Comune,  p.  e. 

Coracias  Garrula,  Gaza,  Bara. 

Merops  Apiaster,  Pia-vesp^  Usel  vespee.  Baro,  p.  e. 

Upupa  Epops,  Buha^  Bubba,  Comune,  p.  e. 

Strix  flammea,  Belladonna,  Comune,  p.  e. 

Syrnium  Aluco,  Loroc.  Baro  (T),  comune  (B),  p.  e.  m. 

Nyctala  Tengmalmi.  Barìssima. 

Asio  Otus,  Piccol  dugo.  Comune,  e. 

Asie  acoipitrinus.  Comune. 

Attiene  Noctua,  Sciguetta,  Comune,  p.  e. 

Scops  Giù,  Scisceo,  Comune,  p.  e." 

Bubo  maximus,  Grandugo.  Baro  (T),  frequente  (5),  p.  e.  m. 

Circus  aeruginosus,  Fàlchett  de  palude  Fole  d'acqua.  Baro  (T), 
frequente  (B),  p. 

Circus  cyaneus,  Faldiett.  Bara. 

t  Circus  cineraceus.  Bara. 

Circaétus  gallicus.  Accidentale. 

Pandion  Haliaetus.  Barissimo. 

Haliaetus  Albicilla,  Aquila.  Bara. 

t Aquila  clanga,  Aquila,  Bara. 

Aquila  Chrysaetus,  Aquila  reale.  Bara  {T),  frequente  (B). 

Archibuteo  lagopus.  Accidentale. 

Buteo  vulgaris,  Pojana.  Comune,  p.  e.  m. 

Pemis  apivorus.  Baro. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  162  — 

Milvus  Ictinus.  Baro. 

Milvus  migrans.  Raro. 

Falco  Peregrinus,  Falchett  Earo  (T),  frequente  (jB). 

Hypotriorchis  Subbuteo.  Baro  (T),  frequente  (B). 

/Esalon  regulus.  Baro  (T),  frequente  (^). 

Cerchneis  Tinnuncuius,  FalcJiett  de  campami.  Comunissimo,  p. 

Cerchneis  vespertinus.  Baro. 

Astur  palumbarius.  Accidentale  (T),  frequente  (jB). 

Accipiter  Ni$u$,  Pojanella.  Comune,  p.  e. 

Gypaetus  barbatus.  Baro. 

Gyps  fulvus.  Baro. 

Pelecanus  Onocrotaius.  Baro,  accidentale. 

Phaiacrocorax  Garbo.  Baro. 

Ardea  cinerea,  Airon^  Sgolgion.  Comune,  p. 

Ardea  purpurea,  ^golg.  Comune,  p. 

t Egretta  alba.  Barissima,  p. 

Egretta  Garzetta,  Airon  biam.  Bara,  p. 

Ardeola  ralloides.  Bara,  p. 

Ardetta  minuta,  Sgolgin.  Comunissimo,  p.  e. 

Botaurus  Stellaris,  Tarabus,  Comune,  p. 

Nycticorax  griseus.  Comune  (T),  scarso  (B), 

Ciconia  alba,  Sigogna.  Bara,  p.  e.  m. 

Ciconia  nigra,  Sigogna  negra,  Barissima. 

Platalea  Leucorodia.  Barissima. 

Plegadis  Faicineilus,  Sgnepon  de  mar.  Comune. 

PhoBnicopterus  roseus.  Baro. 

Cygnus  musicus.  Baro. 

Bernicia  brenta.  Barissima. 

Bernicla  ruficollis.  Bara  assai. 

Anser  cinereus.  Oca  salvadega.  Bara. 

Anser  segetum.  Comune  (T),  scarsa  (B). 

t  Anser  albifrons.  Bara. 

Tadorna  cornuta.  Barissima. 

Anas  Boscas,  Aneda  salvadega.  Comunissimo. 

Chaulelasmus  streperus.  Bara  (7),  comune  (£). 

Spatula  clypeata,  Cazzuron,  Comune. 

Dafila  acuta,  Coalunga,  Comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  163  — 

Mareca  Penelope,  Corosa.  Comunissimo. 
Nettion  Crecca,  GargandL  Comunìssima. 
Querquedula  Circia.  Comune. 
Fuligula  rufina.  Earo. 
Fulix  ferina.  Raro  (r),  frequente  {B). 
Fulix  Marita.  Rara  (T),  frequente  (5). 
Fulix  Fuligula.  Comunissima. 
Fulix  Nyroca.  Rara  (T)?  frequente  (5). 
Bucephala  Cianguia,  Quattr' oeuec.  Comune  (T),  scarso  (B). 
tHareida  giacialis.  Rarissima. 
(Edemia  fosca,  Moretton.  Raro. 
fErismatura  ieucocephaia.  Raro. 
Mergus  Merganser,  Resegon.  Raro. 
Mergus  Serrator.  Raro. 

tMergellus  Albeilus.  Rara  (r),  frequente  (B). 
Columba  Palumbus,  Tuo7i,  Comunissimo. 
Columba  Oenas.  Comune. 
Columba  livia.  Comunissimo. 
Turtur  tenera.  Comunissima,  p.  e. 
Perdix  saxatilis,  Cotomio,  Comune,  m. 
Perdìx  rufa.  Scarsa  (JB). 
Starna  Perdix,  Pernis,  Comune,  p.  e.  m. 
Coturnix  communis ,  Quaja.  Comunissima,  p.  e. 
Synoicus  Lodoisiae,  Verr,  p.  Un  solo  esemplare,  da  me  esa- 
minato in  carne  il  giorno  dopo  la  sua  presa  {T), 
Tetrao  Urogallus,  Cedron.  Raro,  m. 

LyrurusTetrix,  Gali  de  montagna.  Raro  (T),  frequente  (5),m. 
Bonasa  betulina,  FrancoUn,  Raro  (T),  frequente  (5),  m. 
Lagopuo  mutue.  Comune,  m. 
Rallus  aquaticus,  Grugnett  Comune,  p.  e. 
Ortygometra  Porzana,  Gelardina.  Comune,  p.  e. 
Ortygometra  Bailloni,  Calchin.  Non  comune,  p.  e. 
Ortygometra  parva,  Calchin.  Comune,  p.  e. 
Crex  pratensis,  Re^de  quaj.  Comune,  p.  e. 
Gallinula  Chioropus,  Gelardina  gainera.  Comune,  p.  e. 
Fulica  atra,  Folega.  Comune,  p.  e. 
Grus  communis.  Rara. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  164  — 

Otis  Tarda,  Otarda.  Accidentale. 

tOtis  Tetrax.  Accidentale. 

(Edicnemus  SCOlopax,  Uscii  legoratt.  Comune. 

Cursorius  gallicus.  Accidentale. 

Charadrius  Pluvialjs,  Pivié,  Non  raro. 

fSquatarola  helvetica.  Accidentale. 

Eudromias  Morineilus.  Baro. 

^Egialitis  curonica,  Gireu.  Comune,  p. 

^gialitis  Hiaticula,  Gireu,  Comune. 

Vaneltus  Capeiia,  Vanett  Comunissima,  p. 

Haematopus  Ostralegus.  Accidentale. 

Recurvirostra  Avocetta.  Accidentale. 

Himantopus  candidus.  Accidentale. 

Tringa  Canutus.  Baro. 

Pelidna  subarquata.  Baro. 

Pelidna  alpina.  Baro  (T),  frequente  {B), 

Actodromas  minuta.  Baro  (T),  frequente  {B), 

Calidris  Arenaria.  Accidentale. 

Machetes  Pugnax,  Combattent  Bara. 

TringoYdes  Hypoieucus,  Gireà  defium.  Comune,  p. 

Totanus  Ochropus,  Cubianc  Comune,  p. 

Totanus  Giareola,  Trentin.  Frequente,  p. 

Totanus  stagnatilis,  Cubianc.  Baro,  p. 

Totanus  Calidris.  Bara,  p. 

t Totanus  fuscus.  Bara,  p. 

Totanus  nebularius,  Sgambetton.  Barissima,  p. 

Limosa  meianura,  Sgambetton.  Non  rara,  p. 

Limosa  rufa.  Accidentale. 

Scolopax  Rusticula,  GaUinazza.  Comune,  p.  e.  m. 

Gallinago  major,  Sgneppon,  Comune,  p.  e. 

Gallinago  cselestis,  Sgneppa,  Comune,  p.  e. 

Gallinago  Gallinula,  Sgneppin,  Comune,  p.  e. 

Numenius  Arquata.  Non  raro. 

Numenius  tenuirostris.  Barissimo. 

t Numenius  Phasopus.  Accidentale. 

Giareola  Pratincola,  Barissima. 

Sterna  fluviatilis,  Galeden.  Comune. 


Digitized  by 


Google 


—  165 

Sterna  macrura.  Accidentale. 

Sternuta  minuta.  Comune. 

Hydrochelidon  hybrida.  Baro. 

Hydrochelidon  nigra,  Sgarin  negher.  Earo  (T),  frequente  (B). 

Hydrochelidon  leucoptera.  Scarso  (B). 

Chroocephalus  minutus.  Baro  (T),  frequente  (B), 

Chroocephalus  melanocephaius,  Gabian.  Comune  (T),  scarso  {B), 

Chroocephalus  ridibundus.  Comunissimo. 

Rissa  tridactyla.  Accidentale. 

Larus  canus.  Non  rara  (T),  scarsa  (B). 

Larus  fuscus.  Non  comune. 

t  Larus  marinus.  Accidentale. 

Larus  cachinnans.  Non  raro. 

Stercorarius  pomatorhinus.  Accidentale. 

Cofymbus  glacialis.  Accidentale. 

Cofymbus  arcticus.  Accidentale. 

Cofymbus  septentrionalis.  Accidentale. 

Podiceps  cristatus,  Gorva,  Comune  (jT),  scarso  (B). 

Podiceps  griseigena.  Accidentale. 

Podiceps  nigricoiiis.  Baro. 

Podiceps  cornutus.  Baro. 

Podiceps  fluviatilis,  PisateU.  Comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  166  — 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  cbe  sono  se- 
dentarie in  Lombardia.  * 


Corvus  Corax  {B). 

Corvus  Corone  (B),  2. 

2.  Corvus  Cornix,  ed  errati- 

ca (T).*  2. 

3.  Pica  rustica. 

1.  Garrulus  glandarius. 

Pyrrhocorax  alpinus  (B).       1. 

Pyrrhocorax  Graculus  {B). 

Nucifraga  Caryocatactes(i^).  1. 
1.  Sturnus  vulgaris.  2. 

1.  Passer  Italias. 

Passar  domesticus  (B),         2. 

1.  Passer  montanus,  ed  erra-  fi. 

tica  (JS).  2. 

2.  Coccothraustes  vulgaris  (T).  1. 
1.  Fringilla  ccelebs  (T). 

1.  Ligurinus  Chioris. 
t2.  Carduelis  elegans  (T).  3. 

2.Emberiza  Citrinella  (T), 
fi.  Alauda  arvensis.  1. 

fi.  Alauda  arborea  {T). 


Galerita  cristata  (£). 

Anthus  Spipoletta,  ed  erra- 
tica. 

Anthus  pratensis,  ed  erra- 
tica (J5). 

Calobates  melanope. 

Menila  nigra. 

Morula  torquata  (B), 

Turdus  viscivorus. 

Erithacus  Rubecula,  ed  er- 
ratica (T). 

Pratincola  Rubicola  (T). 

Monaohus  Atricapilius  {Ty 

Phyiloscopus  rufus  (7"). 

Troglodytes  parvulus,  ed 
erratica. 

Cinclus  aquaticus  {B). 

Accentor  modularis,  ed  er- 
ratica (T). 

Acredula  rosea  (T). 

Regulus  cristatus  {By 


1  Compilato  dai  conti  E.  Tarati  e  C.  Borromeo,*  qaando  vi  sono 
differenze  ho  aggiunto  la  iniziale  del  nome  delP  osservatore. 

2  Ho  notato  che  da  qualche  anno  avviene  una  sensibile  dimina- 
siono  negli  Uccelli  sedentari,  al  punto  che  varie  specie,  una  volta  co- 
munissime,  ora  sono  diventate  molto  scarse,  e  taluna  persino  rara. 
Anche  per  le  specie  che  si  debbono  considerare  come  sedentarie,  havvi 
passaggio  sia  in  primavera,  sia  in  autunno.  In  primavera  alcune  coppie 
si  fermano  sempre  per  nidificare  e  rimangono  fino  ali*  epoca  dell*  emi- 
grazione ,  che  ò  dall*  agosto  al  novembre.  Dai  primi  di  dicembre  al  marzo 
rimangono  tra  noi  in  quantità  maggiore  o  minore ,  secondo  la  specie. 
Ho  sognato  col  n.  1  quelle  delle  quali  si  fermano  individui  numerosi; 
col  n.  2  se  pochi  ;  col  n.  3  se  pochissimi  ;  colla  croce  (f)  se  aumentano 
in  primavera  (Turati). 


Digitized  by  VjOOQIC 


Reguius  ignicapillus  (S). 

1.  Parus  major  (T). 
3.  Cyanistes  casruieus  (T). 

2.  Sitta  cassia  (T). 

2.  Certhia  brachydactyla  (T). 
a.  Ficus  major  (T). 

3.  Gtcinus  viridJs. 
2.  Alce«io  Ispida. 
2.  Strix  flammea. 
2.  Athene  Nootua. 

Syrnium  Aluco  (B). 

Bubo  maximus  (B), 

Cìrcus  aeruginosus  (B). 

Aquila  Chrysaetus  (B). 

Accipiter  Nisus  (B). 
1.  Buteo  vulgaris. 
1.  Cercbneis  Tinnuncuius. 

Ardea  cinerea  (B). 


167  — 

Gypaétus  barbatus  (B), 
Gyps  fulvus  (B), 
2.  Anas  Boscas  (T). 
13.  Columba  Palumbus  (T). 

1.  Columba  livia. 
Perdix  rufa  {B), 

2.  Perdix  saxatìlis. 
1.  Starna  Perdix. 

Tetrao  Urogallus  (B). 
Lyrurus  Tetrix  (B). 
Bonasa  betulìna  (B). 
Lagopus  mutus  {By 
Rallus  aquaticus  (£). 
fl.Gallinula  chioropus. 

1.  Fulica  atra  (T), 

2.  Chroocephalus    ridibundus 
(T). .         , 

2.  Podiceps  fluviatilis. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  nidi- 
tìcano  in  Lombardia.  * 


Corvus  Cornix,  t.  55. 
Pica  rustica,  t.  101. 
Garrulus  glandarius,  t. 


24. 


Sturnus  vulgaris,  t.  28 
fPastor  roseus. 
Fringilla  coelebs,  t.  11. 


*■  Per  la  manificenza  del  conte  Ernesto  Turati ,  e  a  scopo  di  bene- 
ficenza, venne  pubblicata  a  Milano  tra  il  1865-71  1*  opera  di  £.'  Bettoni 
Storia  Naturale  degli  uccelli  che  nidijicano  in  Lombardia,  opera  tra  le  più 
splendide  del  genere,  notevole  per  la  bellezza  e  ricchezza  delle  sue  ta- 
vole. Il  conte  Tarati  nel  compilare  la  seguente  lista  osserva  che  ha  se- 
gnato con  croce  le  specie  non  menzionate  nelP  opera  suddetta  ;  delle 
specie  citate  egli  stesso  trovò  i  nidi  colle  uova  e  coi  pulcini,  e  ne  ha 
fatto  una  bellissima  raccolta  aggiungendovi  gli  adulti,  maschio  e  fem- 
mina, e  conservando  ai  nidi  1  supporti  naturali.  Di  contro  ai  nomi  delle 
specie  egli  ha  ricordato  la  tavola  dell*  opera  citata  nella  quale  il  nido 
di  quella  specie  è  figurato. 


Digitized  by 


Google 


—  168  — 


Montifringiiia  nivalis,  t.  110. 
Pàsser  montanus,  t.  9. 
Passer  Itali»,  t.  13. 
Coccothraustes  vulgaris,  t.  71. 
Ligurinus  Chioris,  t.  21. 
Carduelis  elegans,  t.  41. 
/Egiothus  Linarius,  t.  70. 
Emberiza  Citrinella,  t.  23. 
Emberiza  Hortulana,  t.  68. 
Emberiza  Cia,  t.  97. 
Alauda  arborea,  t.  61. 
Alauda  arvensis,  t.  60. 
fGalerita  cristata. 
Anthus  triviaiis,  t.  47. 
Anthus  Spìpoletta,  t.  63. 
fBudytes  flavus. 
Calobates  melanope,  t.  62. 
Saxicola  Oenanthe,  t.  54. 
Monticela  saxatilis,  t.  25  e  25  a. 
Monticela  Cyanus,  t.  50. 
Morula  nigra,  t.  14. 
Turdus  musicus,  t.  95. 
Turdus  viscivorus,  t.  19. 
Aédon  Luscinia,  t  32. 
Erithacus  Rubecula,  t.  109. 
Ruticilla  Phcenicurus,  t.  26. 
Ruticilla  titys,  t.  46. 
Pratincola  Rubicola,  t.  66. 
Pratincola  Rubetra,  t.  4. 
Sylvia  orphaea,  t.  33. 
Sylvia  cinerea,  t.  45. 
Monachus  Atricapillus,  t.  6. 
Monachus  hortensis,  t.  73. 
Phylloscopus  Bonellii,  t.  29. 
Phylloscopus  rufus,  t.  100. 
Hypolais  polyglotta,  t.  79. 
Hypolais  icterina,  t.  43. 


Acrocephalus  streperus,  1. 10. 
Acrocephalus  arundinaceus,  t.2. 
Troglodytes  parvulus,  t.  49. 
Cinclus  aquaticus,  t.  105. 
Accentor  collaris,  t.  72. 
Accentor  modularis,  t.  52. 
Regulus  cristatus,  t.  106. 
^Egithalus  pendulinus,  t.  77. 
Acredula  rosea,  t.  12. 
Parus  major,  t.  22. 
Parus  ater,  t.  90. 
Cyanistes  caeruleus,  t.  51. 
Sitta  csBsia,  t.  7. 
Certbia  brachydactyla,  t.  88. 
fTichodroma  muraria. 
Oriolus  Galbula,  t.  75. 
Lanius  Excubitor,  t.  87. 
fLanius  minor. 
Lamus  Collurio,  t.  59. 
Lanius  auriculatus,  t.  40. 
Butalis  Orisela,  t.  69. 
Hirundo  rustica,  t.  30. 
Chelidon  urbica,  t.  67. 
Olivicola  riparia,  t.  53. 
Cypselus  Apus,  t.  44. 
Cypselus  Melba,  t.  61. 
Caprimulgus  europasus,  t.  15. 
Picus  major,  t.  16. 
Picus  minor,  t.  78. 
Gecinus  viridis,  t.  65. 
lynx  Torquilla,  t.  48. 
Cuculus  canorus,  t.  92, 
Alcedo  Ispida,  1,  1  a. 
Merops  Apiaster,  t.  104. 
Upupa  Epops,  t.  27. 
Strix  flammea,  t.  36. 
Syrnium  Aluco,  t.  76. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  169  — 


Asio  Otus,  t.  56. 
Athene  Noctua,  t.  20. 
Scops  Giù,  t.  17. 
Bubo  maximus,  t.  107. 
Circus  aerugino8us,t.  31, 31  a. 
Buteo  vulgaris,  t.  42. 
Cerchneis  Tinnunculus,  t.  35. 
Accipiter  Nisus,  t.  58. 
Ardea  purpurea,  t.  39. 
Ardetta  minuta,  t.  3. 
Anas  Boscas,  t.  86. 
Columba  Palumbus,  t.  18. 
Columba  Oenas,  t.  93. 
Columba  livia,  t.  80. 
Turtur  tenera,  t.  34. 
Perdix  saxatilis,  t.  94. 
Starna  Perdix,  t.  8. 


Coturnix  communis,  t.  5. 
Tetrao  Urogallus,  t.  108. 
Lyrurus  Tetrix,  t.  85. 
Lagopus  mutus,  t.  82. 
fRallus  aquaticus. 
Ortygometra  Porzana,  t.  83. 
fOrtygometra  parva. 
Crex  pratensis,  t.  91. 
Gallinula  chloropus,  t.  96. 
Fulica  atra,  t.  94. 
(Edicnemus  scolopax,  t.  102. 
Tringoides  Hypoleucus,  t.  89. 
Scolopax  Rusticula,  t.  103. 
Sterna  fluviatilis,  t.  84. 
fHydrochelidon  nigra. 
Chroocephalus  ridibundus,  t.  98. 
fPodiceps  fluviatilis.  ' 


Neir  elenco  delle  specie  che  nidificano  in  Lombardia , 
redatto  dal  conte  Carlo  Borromeo,  vi  sono  le  seguenti  spe- 
cie non  registrate  dal  conte  Turati: 


Corvus  Corax. 
Corvus  Corone. 
Pyrrhocorax  alpinus. 
Pyrrhocorax  Graculus. 
Nucifraga  Caryocatactes. 
Chrysomitris  Spinus. 
>Egiothus  rufescens. 
Cannabina  Linota. 
Serinus  hortulanus. 
Pyrrhuia  europsea. 


Loxia  Curvirostra. 
Miliarìa  Projer. 
Emberiza  pyrrhuloldes. 
Melanocorypha  Calandra. 
Motacilla  alba. 
Morula  torquata. 
Cyanecula  Wolfi. 
Phylloscopus  Trochilus. 
Acrocephalus  palustris. 
Calamodus  schoBnobaanus. 


*  Per  tutti  gli  altri  dati  richiesti  mi  riporto  all'  opera  sugli  Uc- 
celli che  nidificano  in  Lombardia  per  E.  Bettoni.  Ho  aggiunto  altrove  le 
notizie  riguardanti  la  nidificazione  delle  poche  specie  segnate  con  croce 
da  me  trovate  col  nido  in  Lombardia  dopo  la  pubblicazione  delP  opera 
suddetta.  {Turati). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  170  — 

Calamodus  aquaticus.  Nettioh  Crocea. 

Cisticola  cursitans.  Querquedula  Circia. 

Regulus  ignicapilius.  Perdix  ruta. 

Panurus  biarmicus.  Bonasa  betulina. 

PoBcile  palustris.  Ortygometfa  Bailloni. 

Muscicapa  collaris.  ^gialitis  ouronica. 

Aquila  ChrysaStus.  Totanus  Ochropus. 
Ardea  cinerea. 


Elenchi  delle  specie  di  uccelli  elio  sono  di 
passaggio  regolare  nella  Lombardia.  * 

Dì  passaggio  In  prìmayera  ed  antanno. 

Lanius  minor.  Marzo,  settembre. 
Lanius  Collurio.  Marzo,  settembre. 
Lanius  auriculatus.  Marzo,  settembre. 
lynx  Torquilla.  Marzo,  settembre. 
Cuculus  canorus.  Marzo,  settembre. 
Caprimulgus  europadus.  Marzo,  settembre. 
Hirundo  rustica.  Marzo,  settembre. 
Chelidon  urbica.  Marzo,  settembre. 
Clivicola  riparia.  Marzo,  settembre. 
Cetile  rupestris.  Marzo,  novembre. 
Cypselus  Apus.  Aprile,  settembre. 
Cypselus  Melba.  Aprile,  settembre. 
lipupa  Epops.  Aprile,  settembre. 
Certhia  brachydactyla.  Aprile,  settembre. 
Oriolus  Galbula.  Aprile,  settembre. 
Sturnus  vulgaris.  Aprile,  settembre. 
Turdus  viscivorus.  Febbraio,  ottobre. 
Turdus  musicus.  Aprile,  ottobre. 


<  Le  tro  prime  liste  sono  dovate  alle  osBeryazioni  del  oonte  Carlo 
Borromeo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  171  — 

Aedon  Luscinia.  Aprile,  settembre. 
Pratincola  Rubetra.  Aprile,  ottobre. 
Monachus  Atricapillus.  Marzo,  settembre. 
Monachus  hortensis.  Marzo,  settembre. 
Sylvia  cinerea.  Marzo,  settembre. 
Acrocephalus  arundinaceus.  Aprile,  settembre. 
Parus  major.  Aprile,  settembre. 
Motacilia  alba.  Aprile,  settembre. 
Anthus  Spipoletta.  Aprile,  ottobre. 
Anthus  pratensis.  Aprile,  ottobre. 
Anthus  trivialis.  Aprile,  settembre. 
Cannabina  Lìnota.  Aprile,  ottobre. 
Columba  Paiumbus.  Marzo,  novembre. 
Columba  Oenas.  Marzo,  novembre. 
Turtur  tenera.  Marzo,  settembre. 
Scolopax  Rusticula.  Marzo,  ottobre. 
Gallinago  major.  Marzo,  settembre. 
Gailinago  CSBlestis.  Marzo,  settembre. 
Gallinago  Gallinula.  Marzo,  settembre. 
Ardetta  minuta.  Aprile,  settembre. 

Dì  passaggio  quasi  esclnsìTamente  in  antanno. 

Clrcus  aeruginosus.  Settembre. 
Otus  vulgaris.  Ottobre  (a  branchi). 
Scops  Giù.  Settembre. 
Lanius  Excubitor.  Settembre. 
Corvus  Cornix.  Ottobre. 
Corvus  Corone.  Ottobre. 
Corvus  frugilegus.  Ottobre. 
Turdus  pilaris.  Novembre. 
Turdus  iliacus.  Ottobre. 
Pratincola  Rubicela.  Settembre. 
Ruticilla  PhoBnicurus.  Settembre. 
Erithacus  Rubecula.  Settembre. 
Phylloscopus  sibilator.  Settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  172  — 

Troglodytes  parvulus.  Ottobre. 
Regulus  cristatus.  I{ovembre. 
Cyanistes  caBruleus.  Novembre. 
Parus  ater.  Settembre. 
Calobates  melanope.  Settembre. 
Budytes  flavus.  Settembre. 
Sturnus  vulgaris.  Settembre. 
Agrodroma  campestris.  Settembre. 
Galerita  cristata.  Ottobre. 
Alauda  arvensis.  Ottobre. 
Alauda  arborea.  Ottobre. 
Miliaria  Projer.  Ottobre. 
Emberiza  Citrinella.  Ottobre. 
Emberiza  Schceniclus.  Ottobre. 
Fringilla  coelebs.  Ottobre. 
Fringilla  Montifringilla.  Ottobre. 
Carduelis  elegans.  Ottobre. 
Chrysomitris  Spinus.  Ottobre. 
Ligurinus  Chioris.  Ottobre. 
Vanellus  Capella.  Ottobre. 
Crex  pratensis.  Settembre. 
Nettion  Creccaj  Novembre. 
Anas  Bdscas.  Novembre. 


Di  passaggio  quasi  esclusivamente  in  primayera. 

Butalis  Grisola.  Aprile. 
Gallinago  major.  Aprile. 
Mareca  Penelope.  Marzo. 
Querquedula  Circia.  Marzo. 
Chaulelasmus  streperus.  Marzo. 
Spatula  clypeata.  Marzo. 
Datila  acuta.  Marzo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  173  — 


Specie  che  sono  quasi  soltanto 
di  doppio  passaggio  regolare  in  Lombardia.  ' 

Fringilla  Montifringilla.  Earameute  nidifica. 

Erithacus  Rubecula.  Pochi  nidificano. 

Turdus  musicus.  Pochi  nidificano. 

Turdus  iliacus. 

Phylloscopus  Bonellii.  Pochi  nidificano. 

Phylloscopus  Trochilus. 

Parus  ater.  Pochi  nidificano. 

Regulus  cristatus.  Pochi  nidificano. 

Regulus  ignicapillus. 

Ardea  cinerea. 

Scoiopax  Rusticula.  Baramente  nidifica. 

Gallinago  major. 

Gallinago  caelestis. 

Gallinago  Gallinula. 

Sternuta  minuta. 

Hydrochelìdon  nigra.  Earamente  nidifica. 


VENETO. 

Verona,  distretto  di  Caprino,  vallata  Ferrara  (Pelle- 
grini Vittorio)  : 

La  zona  d' osservazione  della  lunghezza  di  circa  29  chi- 
lometri con  in  media  6  di  larghezza,  comprende  la  vallata 
ohe  dal  confine  col  Trentino  si  estende  alla  pianura  di  Ri- 


*■  Questa  lista  è  fatta  dal  conte  Ernesto  Tarati  il  qnale  osserva  : 
Tra  le  specie  da  me  conosciate  in  Lombardia ,  ve  ne  sono  molte  di  passo 
regolare,  sia  tra  qaelle  sedentarie,  sia  tra  quelle  che  arrivano  per  ni- 
dificarvi; ve  ne  sono  poi  anche  di  passo  irregolare,  qaeste  ultime  ohe 
magari  appaiono  in  quantità  per  un  anno,  scompaiono  poi  per  una  serie 
più.  o  meno  lunga  di  anni. 


Digitized  by 


Google 


—  174  — 

vole  Veronese,  limitata:  a  levante  dalla  vetta  del  monte  Cer- 
biol,  dal  monte  Castel  Ouco  e  dai  filoni  dei  monti  Masi  e 
San  Marco;  a  ponente  dal  versante  orientale  del  monte 
Baldo;  a  mezzodì  dal  piano  di  Eivole;  ed  a  settentrione  dal 
Trentino.  La  parte  superiore  è  costituita  dalle  Alpi  boscato- 
pascolive  con  prati  naturali  ed  il  versante  quasi  nudo  del 
Baldo.  Più  in  basso  si  riscontrano  i  cedui  ed  i  castagneti 
fruttiferi  dei  Masi,  ed  in  seguito  la  coltura  agraria  con  viti 
e  gelsi  frastagliata  da  piccoli  colli  per  lo  più  nudi.  Il  terri- 
torio che  da  metri  190  si  estende  ai  2190  sopra  il  livello  del 
mare,  è  intersecato  da  valli  e  da  torrenti.  La  massa  che 
compone  la  parte  montuosa  consta  di  calcare  secondario 
a  strati  più  o  meno  orizzontali.  I  colli  ed  i  terreni  coltivi 
sono  tutti  di  natura  morenica. 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate nella  provincia  di  Verona,  di- 
stretto  di  Caprino,  Ftivole  e  Vallata 
Ferrara,  coi  nomi  volgari  locali  e  no- 
tizie di  frequenza,  ubicazione,  ecc. 

Corvus  Corax.  Corvo  grande.  Sedentario  e  comune,  nidifica 
sul  monte  Baldo. 

Corvus  Cornix.  Corvo  molinar.  Comune. 

Corvus  frugilegus.  Corvo,  Grola.  Abbonda  sui  monti  e  scende 
al  piano  in  grossi  stuoli,  anche  sedentario. 

Nucifraga  Caryocatactes.  Bompinose.  Invernale  e  piuttosto 
rara. 

Pica  rustica.  Gaza  mora.  Stazionaria  e  non  comune. 

Garrulus  g laudar ius.  Gaza  rossa  o  zucona.  Assai  comune  e 
sedentaria. 

Pyrrhocorax  alpinus.  Corvo-Smerlo.  Di  passaggio;  vedesi  in 
grandi  stormi  sul  monte  Baldo,  ove  probabilmente  ni- 
difica; anche  sedentario. 

Sturnus  vulgaris.  Storlin.  Assai  comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  176  — 

Fringilla  ocolebs.  Frmgud.  Comune,  di  doppio  passo  e  seden- 
tario al  piano. 

Fringilla  Montlfringilla.  Montan.  Abbonda  nell'autunno. 

Passar  montanus.  Posava  crautina.  Sedentaria  e  comune. 

Passar  ItaliSB.  Pasara.  Sedentaria  e  comunissima. 

Coceothraustes  vulgaris.  Frison,  Comune  in  autunno. 

Ligurinus  Chioris.  Stazionario. 

Cbrysomitris  Spinus.  Lugarin.  Di  doppio  passaggio. 

Carduells  elegans.  Garddin,  Comune  dì  passo  e  sedentario. 

Serinus  hortulanus.  Sverzarin,  Frequente,  di  passo. 

Cannabina  Linota.  FainèL  Sedentario  e  comune  assai  sui 
monti. 

£gÌ0thu8  Linarius.  FainM  montin.  Non  raro  quando  passa. 

Pyrrhuia  europsBa.  Siolonso,  Non  comune. 

Loxia  Curvirostra.  Beco-in^crose.  Di  passaggio  irregolare,  po- 
chi sedentari  e  nidificanti. 

Miliaria  Projer.  Petomo.  Raro,  si  vede  in  settembre. 

Emberiza  Citrinella.  Smaiàrda.  Comune  sui  monti. 

Emberiza  Cirlus.  Pionza  smaiardada.  Non  comune. 

Emberiza  Hortulana.  Ortolan.  Sui  monti,  passa  in  agosto  e 
settembre. 

Emberiza  Cia.  Comune  in  autunno. 

Emberiza  Scfuéniclus.  Pioma.  Comune  al  piano,  di  passo  e 
sedentario. 

Alauda  arborea.  Calandra.  Comune  di  passo  e  sedentaria. 

Alauda  arvensis.  Lodala.  Comune  di  passo  e  anche  sedentaria. 

Galerita  cristata.  Capdòta.  Sedentaria  e  comune  assai  ovunque. 

Anthus  pratensis.  /S/uféta.  Abbondantissima  al  piano  nel  set- 
tembre, più  scarsa  in  primavera. 

Anthus  trivialis.  Tordina.  Non  raro,  è  anco  sedentario. 

Anthus  Spipoletta.  Sgtiseton.  Non  comune,  vedesi  in  marzo  ed 
in  ottobre. 

Budytes  flavus.  JSoaWrta.  Comune. 

Motacilla  alba.  Squassacoa^  Catarinda.  Assai  comune. 

Calobates  melanope.  Boarina  squassacoa.  Sedentaria  e  non 
rara. 

Saxicola  Oenanthe.  Culbianco.  Comune  e  di  doppio  passo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  176  — 

Monticola  saxatilis.  Squerussolon  de  montagna.  Comune. 
Monticola  Cyanus.  Passava  solitaria.  Comune  assai,  nidifica 

sulle  rocce;  sedentaria. 
Merula  nigra.  Merlo.  Stazionario  e  comune. 
Merlila  torquata.  Gardena  negra.  Non  rara,  sedentaria  sui 

monti. 
Turdus  piiaris.  Gardhia.  Di  passaggio. 
Turdus  iliacu$.  Di  passo  alla  fine  dell'autunno. 
Turdus  musicus.  Tordo  da  uà.  Di  doppio  passo,  abbonda  in 

autunno. 
Turdus  viscivorus.  Tordo  gazoto.  Bara,  sedentaria. 
A8don  Luscinia.  EosìgnoL  Non  raro  e  nidificante. 
Erithacus  Rubecula.  Pitaro,  Assai  comune,  di  doppio  passo. 
Ruticiila  PhoBnicurus.  Squerussolo.  Comunissimo  alle  due  epo- 
che del  passo. 
Ruticiila  titys.  Squerussolo  moro.  Stazionario  e  non  raro. 
Pratincola  Rubicola.  Patinale.  Frequente  e  sedentario. 
Pratinoola  Rubetra.  Negrlsol.  Non  raro. 
Sylvia  nisoria.  Biandieton  hecafigo.  Piuttosto  abbondante. 
Sylvia  cinerea.  Bianchèta.  Assai  comune  in  autunno. 
Monachus  Atricapillus.  Capinero.  Comune  e  di  doppio  passo. 
Monachus  hortensis.  Figarola,  Beeafigo.  Comune. 
Phylloscopus  sibilator.  Ciuin,  Verdesin.  Comunissimo  in  aprile. 
Troglodytes  parvulus.  Reatin^  Imperatorin,  Sbusasese,  Cercer. 

Comune  e  stazionario  ovunque. 
Accentor  modularis.  Morèta.  Di  doppio  passaggio. 
Regulus  cristatus,  Stelin.  Comune  e  di  doppio  passaggio. 
Regulus  ignicapillus.  Stelin  dal  mostado.  Comune  assai  sulla 

fine  dell'autunno,  giunge  in  ottobre. 
Acredula  rosea.  Speronzola  dalla  eoa  longa^  Odo  de  ho.  Non 

rara. 
Parus  major.  Speronzola^  Zifotola,  Comune  ovunque. 
Cyanistes   caeruleus.   Speronzolin^   Cindbin.    Abbondante   in 

autunno. 
Sltta  cassia.  Rampegkin.  Non  raro,  sedentario. 
Certhia  brachydactyla.  Rampeghin.  Comparisce  in  primavera 

e  nell'autunno;  anche  sedentario. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  177  — 

Tichodroma  muraria.  Eampeghin  de  zengia.  Comune  sui  monti 

rocciosi,  ove  è  sedentario. 
Orioltis  Galbula.  Papafigo,  Abbastanza  comune  al  piano. 
Lanius  Excubitor.  Redestda,  Abbastanza  comune  in  primavera. 
Lanius  Coilurio.  Sàrsacola.  Estiva  comune,  di  passo  in  pri- 
mavera ed  autunno. 
Lanius  auriculatus.  Sàrmcola  daUa  testa  rossa.  Non  comune. 
Muscicapa  Atricapilia.  Batì-ale  negrisòL  Non  rara. 
Hirundo  rustica.  Rondèna.  Comunissima  in  estate. 
Chelidon  urbica.  Cipi'ioto.  Comune  assai  in  estate. 
Cetile  rupestris.  Rondèna  de  montagna.  Comune  ai  monti,  ove 

giunge  in  marzo. 
Cypselus  Apus.  Rondbn.  Comune  in  estate. 
Caprimulgus  europaus.  Tetavache.  Baro. 
Picus  major.  Pigozzo  rosso.  Comunissimo   e  sedentario  sui 

monti  boschivi. 
Gecinus  viridis.   Pigozzo  verde.  Sedentario  e  non  raro  nei 

boschi. 
lynx  Torquilla.  StorzicoL  Non  raro,  anche  sedentario. 
Cuculus  canorus.  Cuco.  Non  raro,  estivo. 
Upupa  Epops.  Btiba,  Galletto  de  montagna.  Bara. 
Strix  flammea.  Aloco  de  campami  Poco  comune,  sedentario. 
Asie  Gtus.  Ciusso.  Comune  e  sedentario,  nidificante  nei  boschi. 
Attiene  Noctua.  Ziveta.  Assai  comune,  nidifica  tra  le  rocce. 
Bubo  maximus.  Bubo^  Gran  Bubo.  Comune  e  sedentario  sui 

monti. 
Circus  cyaneus.  Falcheto  bianco.  Bara. 
Aquila  Chrysaetus.  Aquila  reale.  Sedentaria  sul  Baldo. 
Buteo  vulgaris.  Poiana,  Poiana  de  zocca.  Comune,  sedentaria. 
Cerchneis  Tinnunculus.   Falcheto   torresan.  Abita  e  nidifica 

sulle  rocce  dei  monti,  sedentario. 
Columba  Palumbus.  Favazzo.  Non  raro. 
Columba  Oenas.  Colombazzo.  Comune,  anco  sedentaria. 
Turtur  tenera.  Tortora  salvadega.  Comune  sui  monti. 
Perdix  saxatilis.  Cotomo.  Comune  sugli  alti  monti. 
Starna  Perdix.  Pemise.  Comunissima. 
Coturnix  communis.  Quaia.  Piuttosto  frequente  in  autunno. 

12 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  178  — 


Lyrurus  Tetrix.  Oal  de  monte.  Karo  sul  monte  Baldo. 
Lagopus  mutus.  Pernùa  bianca,  Gallinella  de  montagna.  Non 

raro  sul  monte  Baldo. 
Scolopax  Rusticula.  Oaiinazza.  Comune  in  autunno. 


Vicenza,  distretti  di  Asiago,  Schio,  Valdagno,   Arzi- 
gnano  e  Vicenza  (Molaki  Arturo)  : 

La  periferia  delle  diverse  plaghe  di  osservazione  si 
estenderebbe  per  questa  volta  ai  distretti  amministrativi 
forestali  di  Asiago,  di  Schio,  di  Valdagno,  di  Arzignano  e  di 
Vicenza.  I  confini  della  citata  periferia  anche  troppo  estesa, 
sarebbero:  ad  E.,  i  distretti  amministrativi  di  Bassano,  Mo- 
rostica,  Thiene  e  la  provincia  di  Padova;  al  S.,  i  distretti 
amministrativi  di  Barbarano ,  Lonigo  e  la  provincia  di  Ve- 
rona  in  parte;  ad  O.,  la  provincia  di  Verona  ed  il  Tirolo 
meridionale;  a  N.,  il  Tirolo. 

Il  distretto  amministrativo  di  Asiago,  od  altipiano  dei 
Sette  Comuni,  ha  la  complessiva  superficie  territoriale  di 
ettari  44038,  dei  quali  24000  circa  a  bosco  la  maggior  parte 
resinoso,  il  rimanente  a  prato,  a  pascolo  e  a  coltura  agra- 
ria adatta  a  quelle  località,  eccezione  fatta  dalle  ghiaie 
sterili  e  dalle  rocce  nude.  La  sua  elevazione  sul  livello  del 
mare  varia  dai  600  ai  2200  metri.  Non  ha  veri  e  propri 
corsi  d'acqua  perenni,  dappoiché  la  Valgadena  e  la  Val 
Frenzela  che  vanno  a  scaricarsi  dalla  parte  di  levante  nel 
Brenta,  la  Val  di  Nos  e  la  Valdassa  che  sboccano  nell' Astice 
a  ponente,  non  sono  che  torrenti  avventizii  nell'epoca  delle 
grandi  piogge  e  dello  scioglimento  delle  nevi.  E  però  ricca 
di  buone  ed  abbondanti  sorgenti.  Il  terreno,  di  antichissima 
formazione,  presenta  due  differenti  tipi  di  rocce  facilmente 
distinguibili,  cioè  le  schistose  e  le  calcaree,  entrambe  sog- 
gette a  decomposizione,  relativamente  progressiva  per  in- 
fluenza degli  agenti  atmosferici.  Siccome  però  il  detto  ter- 
reno è  abbastanza  provveduto  d' argilla,  di  silice  e  di  ossido 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  179  — 

idrato  di  ferro,  si  presta  molto  favorevolmente  alla  vegeta- 
zione dei  boschi  nelle  essensse  aghifoglie  e  latifoglie  e  dei 
pascoli  in  genere,  avvalorata  la  sua  potenza  produttiva 
dalla  continua  e  regolare  trasformazione  di  tutti  i  detriti 
vegetali  nel  terriccio  od  humus  tanto  necessario  allo  svi- 
luppo delle  piante  in  genere. 

Il  distretto  amministrativo  di  Schio,  ha  la  complessiva 
estensione  territoriale  di  ettari  37840  circa,  di  cui  et- 
tari 10940  circa  a  bosco  in  genere,  il  rimanente  a  coltura 
agraria,  a  prati  artificiali  ed  a  pascoli  naturali  di  montar 
gnsC,  fatta  eccezione  dalle  ghiaie  e  dalle  rocce  nude  come 
sopra.  La  elevazione  del  suolo  sopra  il  livello  del  mare  va- 
ria da  100  ad  oltre  2000  metri.  Ha  tre  corsi  principali 
d' acqua  perenne  nei  quali  vanno  a  scaricarsi  tutti  gli  altri 
rivoli  secondarli  sia  perenni  che  avventizi,  e  sono:  T Astice 
che  da  N.  a  S.  e  SSE.  lo  divide  dal  distretto  amministra- 
tivo di  Asiago,  proveniente  dal  Tirolo;  il  Posina  che  da  O. 
ad  E.  scende  dalla  Valle  omonima  e  viene  a  scaricarsi  nel- 
r Astice;  il  Leogra  il  quale  colla  direzione  NO.-SE.  dalle 
Valli  dei  Signori  viene  a  portare  le  sue  acque  nel  Bacohi- 
glione.  Si  contano  anche  fra  i  monti  di  questo  distretto  pa- 
recchie sorgenti.  Vi  si  trovano  le  rocce  schistose,  calcaree 
ed  in  certe  località  anche  plutoniche-cristalline ,  con  mine- 
rali di  piombo,  zinco,  rame  ec.  Non  è  molto  ricco  di  bo- 
schi di  essenze  aghifoglie  o  resinose,  i  quali  esistono  sola- 
mente verso  r  estremo  limite  di  confine  col  Tirolo,  vi 
abbondano  invece  i  boschi  di  essenze  latifoglie,  la  mag- 
gior parte  governati  a  ceduo  in  buonissimo  stato  di  ve- 
getazione. Sono  pure  feraci  e  produttivi  i  terreni  ridotti 
a  coltura  agraria,  i  prati  ed  i  pascoli  naturali  di  montagna. 

Il  distretto  amministrativo  di  Vald.gno  ha  una  su- 
perficie territoriale  di  ettari  17116  di  cui  3137  circa  a 
bosco,  il  rimanente  campi,  prati,  pascoli,  ghiaie  e  rocce 
nude.  L' elevazione  sul  livello  del  mare  varia  da  100  a 
1600  metri  U  arteria  principale  di  scarico  delle  acque  nel 
territorio  di  questo  distretto  è  TAgno  che  da  NO.  a  SE. 
porta  questo  nome  fintanto  che,  girando  al  S.  in  distretto 


Digitized  by  VjOOQIC 


1 


—  180  — 

amministrativo  di  Vicenza  sotto  al  comune  di  Montecchio 
maggiore,  assume  quello  di  Guà.  Lungo  i  boscosi  pendii 
dei  monti  ohe  ne  formano  il  complesso  si  rinvengono  an- 
che parecchie  sorgenti.  Le  roccie  vi  sono  schistose,  calca- 
ree, silìcee,  plutonico-cristalline  con  minerali  di  manganese 
e  ferro,  e  con  depositi  abbastanza  produttivi  di  lignite. 
I  boschi  sono  tutti  costituiti  da  essenze  latifoglie  di  vege- 
tazione rigogliosa  per  la  massima  parte  governati  a  ceduo 
ed  a  ceduo  composto.  Relativamente  fertili  e  feraci  sono  i 
terreni  ridotti  a  coltura  agraria  o  mantenuti  a  pascolo. 

Il  distretto  amministrativo  di  Arzignano  ha  una  su- 
perficie territoriale  di  ettari  14416  circa  di  cui  3822  circa 
a  bosco,  il  rimanente,  come  sopra,  campi,  prati,  pascoli, 
ghiaia  e  roccie  nude.  Anche  per  questo  distretto  F  eleva- 
zione del  suolo  varia  da  100  a  1600  metri  sul  livello  del 
mare.  Il  bacino  idrografico  particolare  al  distretto  è  co- 
stituito dal  torrente  Chiampo,  il  quale  lo  percorre  longi- 
tudinalmente con  direzione  NNO.-SE.,  girando  poi  a  SO. 
ed  a  S.  per  scaricarsi  nel? Adige.  L'ossatura,  per  cosi  dire, 
dei  monti  che  lo  compongono  sono  le  rocce  calcaree,  schi- 
stose, silicee  ed  in  qualche  luogo  anche  plutoniche.  Vi  si 
riscontrano  parecchie  sorgenti.  I  boschi  che  ne  rivestono  le 
falde,  meno  piccole  eccezioni,  sono  tutti  costituiti  da  es- 
senze latifoglie,  vegete  e  rigogliose,  governate  a  ceduo  ed 
a  ceduo  composto.  Sono  pure  fertili  e  feraci  i  terreni  ri- 
dotti a  coltura  agraria  diversa,  campi,  prati  e  vigneti  uber- 
tosi, non  che  quelli  mantenuti  a  pascolo  naturale. 

Da  ultimo,  il  distretto  amministrativo  di  Vicenza  ha  una 
superficie  territoriale  di  ettari  491767  circa  dei  quali  ne 
sono  tenuti  a  bosco  3160  circa,  esclusivamente  costituiti  da 
essenze  latifoglie  diverse  e  governati  a  ceduo.  La  eleva- 
zione dei  colli  Beri  ci,  i  quali  con  diverse  ramificazioni  si 
estendono  quasi  da  N.  a  S.  nella  parte  occidentale  del  di- 
stretto stesso,  non  ascende  a  metri  600  sul  livello  del  mare,  e 
sono  pur  essi,  dove  più  dove  meno,  ridotti  a  coltura  agraria, 
campi,  prati,  vigneti  e  frutteti  floridissimi.  Le  ubertose 
pianure  poi,  i  prati,  i  campi,  le  risaie,  godono  il  benefizio 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  181  — 

di  abbondanti  e  perenni  corsi  d'acqua,  molti  derivati  dai 
fiumi  Baccliiglione,  Eetrone  ed  Astico-Tesina,  alcuni  da 
proprie  e  vere  sorgenti,  lungo  i  quali  corsi  d'acqua  esistono 
piantagioni  e  siepi  alte  e  folte  di  essenze  diverse  latifoglie, 
piantagioni  e  siepi  che  parimenti  esistono  lungo  tutti  i 
foàsi  di  divisione  dei  fondi  a  seconda  dei  proprietarii,"  e  di 
scolo  ai  fondi  stessi  per  le  soverchie  acque  piovane,  le  quali 
in  certe  località  contribuiscono  a  mantenere  il  terreno  as- 
sai umido  ed  anche  veramente  paludoso. 

Dal  fin  qui  detto  ritorna  facile  trarne  la  naturale  in- 
duzione che  gli  uccelli  in  genere,  indigeni  nel  vero  senso 
deUa  parola,  stazionarli  pel  solo  periodo  della  nidificazio- 
ne, o  prettamente  di  passaggio,  abbiano  a  trovare  lungo 
le  diverse  valli  fresche  e  boscate,  e  via  pei  prati  e  pei 
campi  del  circondario,  tutto  ciò  che  meglio  si  conviene  al 
loro  benessere  fisico  come  prediletto  nutrimento  e  come  si- 
tuazioni di  dimora  o  di  sosta,  ciò  che  certo  non  può  dirsi, 
se  qui  regge  tale  espressione,  del  loro  benessere  morale, 
giacché  quei  pochi  e  fortunati  individui  che  riescono  ad 
eludere  e  sfuggire  le  molteplici  e  svariate  insidie  di  tanti 
ed  arrabbiati  uccellatori  e  cacciatori,  danno  segni  di  tale 
spavento  all'avvicinarsi  dell'Uomo,  da  argomentare  benis- 
simo come  essi  vivono  in  continua  apprensione  e  senza 
un  momento  di  quiete. 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate  nella  provincia  di  Vicenza,  di-^ 
stretti  di  A^siago,  Scìiio,  Valdagno,  A.r^ 
zignano  e  Vicenza,  coi  nomi  volgari 
locali  ed  indicazioni  di  frequenza  ecc.  ' 

Corvus  Corax,  Corvo,  m.  sd.  n. 
Conrus  frugilegus,  Corvo,  f.  e.  n. 
Corvus  Cornix,  Cornacchia,  f  m.  sd.  n. 

^  F.  (frequente),  «.  (scarso),  m.  (monti),  p.  (piano),  sd.  (sedenta- 
rio), e.  (erratico),  cip,  (di  passaggio),  a.  (accidentale),  n.  (nidifica). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  182  — 

Pica  rustica,  Gazza  mof^a^  Gazza  ladra j  s.  mp.  ad.  n. 

6arrulu8  glandarius,  Gazza  rossa  ^  e.  n. 

Pyrrhocorax  ajpinus,  Zorla^  t  m.  sd.  n. 

Sturnus  vuigaris,  Strialo,  f.  m.  p.  e.  n. 

Fringilla  ccBJebs,  Fineo,  f.  dp.  n. 

Fringilla  Montifringilla,  Fineo  mantan,  f.  dp. 

Passer  montanus,  Zdeghetta  megiarola,  f.  e.  u. 

Passar  ItaliSB,  Zelega  grossa,  f.  mp.  sd.  n. 

Passer  domesticus,  Zdega  piccola,  f.  mp.  sd.  n. 

Coccothraustes  vuigaris,  Frìson,  s.  mp.  dp.  n. 

Ligurinus  Cilioris,  Verdon,  mp.  dp.  n. 

Chrysomitris  Spinus,  Lugarin,  Lugaro,  f.  dp. 

Cardueiis  eiegans,  Gardelin,  mp.  e.  dp.  n. 

Serinus  hortulanus,  VerdoUn,  Trementin,  s.  m. 

Cannabina  Linota,  Fagando,  f.  dp.  n. 

/Egiothus  Linarius,  Organin,  Cardinalin,  a. 

Pyrriiula  europasa,  Suhioto,  s.  e. 

Loxia  Curvirostra,  Beco  in  erose,  Crosnobd,  s.  a. 

Miliaria  Projer,  Petazzo,  s. 

Emberiza  Citrinella,  Squajardola,  f.  mp.  e.  dp.  n. 

Emberiza  Cirlus,  Zigola,  f.  n. 

Emberiza  Cia,  Pionza,  f. 

Emberiza  Schceniclus,  Pionza,  f.  mp.  dp.  n. 

Alauda  arborea,  Berluato,  mp.  dp.  n. 

Alauda  arvensis.  Lodala^  f.  mp.  e.  dp.  n. 

Galerita  cristata,  Capellua,  p.  sd.  n. 

Anthus  pratensis.  Pista,  Fistarela,  f.  dp. 

Anthus  trivialìs,  Tordina,  f.  mp.  dp.  n. 

Anthus  Spipoletta,  Fistoli,  e.  dp. 

Budytes  flavus,  Boarina  zala,  e.  dp. 

Motacilla  alba,  BoaHna,  Battìcoa,  f.  e.  dp.  n. 

Caiobates  melanope,  Boarina  zala,  dp. 

Saxicola  Oenanthe,  Culbianco,  s.  dp.  n. 

Saxicola  albicollis.  Mozzetto,  dp.  n. 

Saxicola  Stapazina,  Favreto,  a. 

Monticela  saxatilis,  Coarossolon  de  montagna,  s.  n. 

Monticela  Cyanus,  Passara  solitaria,  s. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  183  — 

Morula  nigra,  Merlo^  f.  mp.  dp.  n. 

Morula  torquata,  Merlo  dal  colavo^  m.  sd. 

Turdus  pllaris,  Gazartela,  Oardeìia^  e.  dp. 

Turdus  iliacus,  Tordo  siseUìij  dp. 

Turdus  musicus,  Tordo  da  uà,  f.  dp.  n. 

Turdus  viscivorus,  Tordo  gazan^  mp.  e.  dp.  n. 

Aédon  Luscinia,  Rossìgnolo,  s.  mp.  dp.  n. 

Erithacus  Rubecula,  Fettorosso^  Pettaro,  f.  e.  dp.  n. 

Cyanecula  Wolfi,  Coarossa  della  regina,  a. 

Ruticilla  PhOBnicuruS,  Coarossa,  s.  dp.  jQ. 

Ruticil[a  tìtys,  Coaroasa  mora,  Spazacamin,  dp.  n. 

Pratincoia  Rubicola,  Favareto,  mp.  e.  n. 

Pratincola  Rubetrà,  Batiale,  s. 

Sylvia  nisorra,  Becafigon,  Biancheton,  s. 

Sylvia  orphSBa,  Biancheton,  Becafigon,  s. 

Sylvia  cinerea,  Canevela,  mp.  dp.  n. 

Sylvia  Curruca,  Canevela  rossa,  Becafigo  zehga,  mp.  dp.  n. 

Monachus  Atricapillus,  Caonegro  e  Coarosso,  mp.  e.  dp.  n. 

Monachus  hortensis,  Becafigo,  f.  dp.  n. 

Phyiloscopus  sibilator,  Ciuì,  Ciuin,  dp.  n. 

Phylloscopus  Trochilus,  Ciuì,  Ciuin,  dp.  n. 

Phyiloscopus  Bonellii,  Ciuì,  Ciuin  bianco,  dp. 

Phylloscopus  rufus,  Ciuì,  Ciuin,  dp. 

Hypolais  icterina,  Boscara,  mp.  dp.  n. 

Acrocephalus  streperus,  Foracanele,  s. 

Acrocephalus  arundinaoeus,  Canelon,  s. 

Calamodus  aquaticus,  Risarolo,  s. 

Locustella  navia,  Risarolo,  Fistel,  a. 

Troglodytes  parvulus,  Rezeto,  Sgarda,  e.  dp.  n. 

Cinclus  aquaticus,  Merh  d' acqua,  s. 

Accentor  modularis,  Moreta,  dp.  n. 
Regulus  cristatus,  Stdin,  e.  dp.  n. 
Regulus  ignicapillus,  Stelin  picolo ,  e. 
Acredula  caudata,  Codona,  Coatimon,  a. 
Acredula  rosea,  Codona,  Coatimon,  s.  e.  dp.  n. 
Parus  major,  Parussola,  s.  mp.  e.  dp.  n. 
Parus  ater.  Montagnola,  s.  dp.  n. 


Digitized  by  VjOOQIC 


184  — 


Cyanistes  caruleus,  Fratìn,  s.  e.  dp. 

Lophophanes  cristatus,  Montagnola  col  ciufo,  Pamssolin  colla 


creata^  s. 


Certhia  familiaris,  BampegMn  picoloy  n. 

Certhia  brachydactyla,  EampegMn,  n. 

Tichodroma  muraria,  Becamuri,  Becasassiy  s. 

Oriolus  Galbula,  Brusola,  s.  dp. 

Lanius  Excubitor,  Regestolon,  s.  dp. 

Lanius  minor,  Regestola  falcona,  f.  mp.  dp.  n. 

Lanius  Collurio,  Regestola  picola,  £  mp.  dp.  n. 

Lanius  auriculatus,  Eegestola  rossa,  mp.  dp.  n. 

Butalis  Grisola,  Batiale,  s.  dp. 

Hirundo  rustica,  Rondinda,  f.  mp.  dp.  n. 

Chelidon  urbica,  Rondin,  f.  mp.  dp.  u. 

Clivlcola  riparia,  Rondin  d*  acqua,  s. 

Cetile  rupestris,  Tartagin,  Rondin  de  unonte,  s.  dp.  n. 

Cypselus  Apus,  Rondou,  f.  mp.  dp.  n. 

Cypselus  Melba,  Rondon  foresto,  dp. 

Caprimulgus  europseus,  Lattacavre,  Tettacavre,  s.  mp.  dp.  n. 

Dryocopus  martius,  Pigozzo  nero,  m.  sd.  n. 

Picus  major,  Pigozzo  rosso,  n. 

Picus  medius,  Pigozzo  rosso,  a. 

Gecinus  viridis,  Pigozzo  verde,  f.  mp.  n. 

Gecinus  canus,  Pigozzo  verde,  a. 

lynx  Torquìlla,  Caostorto,  Storzicolo,  s.  mp.  dp.  n. 

Cuculus  canorus,  Cuco,  dp.  n. 

Alcedo  Ispida,  Piombin,  f.  sd.  n. 

Upupa  Epops,  Galeto  de  montagna,  dp.  n. 

Strix  flammea,  Barhagian,  f.  p.  sd.  n. 

Asie  OtUS,  Gufo,  Aloco  coi  corni,  s. 

Athene  Noctua,  Zoeta,  Ziveta,  f.  sd.  n. 

Scops  Giù,  Cius,  mp. 

Bubo  maximus.  Gufo  grande.  Aloco  grande,  s. 

Circus  sruginosus,  Pojana,  Poja,  s. 

Buteo  vulgaris,  Pojana,  Poja,  mp. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Falcheto  halarin,  mp. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Storela,  mp.  n. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  185  — 

Accipiter  Nisus,  Falcheto,  f. 

Ardea  cinerea,  Sgc^za,  p.  a. 

Ardea  purpurea,  Sgarza  rossa,  p.  a. 

Egretta  Garzetta,  Sgarzetta,  p.  a. 

Ardetta  minuta,  Trentacoste,  p.  a. 

Botaurus  Stellaris,  Tarabuso,  p.  a. 

Anser  cinereus.  Oca  salvadega,  a. 

Anser  segetum.  Oca  salvadega,  a. 

Anas  Boscas,  Mazzorin,  Arena  salvadega,  a. 

Mareca  Penelope,  dosso,  a. 

Nettion  Crecca,  Sarsegna,  a. 

Querquedula  Circia,  Creccola,  a. 

Fulix  Fuligula,  Moreton,  a. 

Columba  Palumbus,  Colombo  salvadego,  dp.  n. 

Columba  Oenas,  Colombo  salvadego,  dp.  n. 

Columba  livia.  Colombo  salvadego,  n. 

Turtur  tenera,  Tortorella,  Tortora,  dp.  n. 

Perdix  rufa,  Pemise  rossa,  e.  n. 

Perdix  saxatilìs,  Cotomo,  e.  n. 

Starna  Perdix,  Pemisotto,  Pemise  piccola,  f. 

Coturnix  communis,  Quagia,  dp.  n. 

Tetrao  Urogallus,  Gaio  cedron,  s.  m.  sd.  n. 

Lyrurus  Tetrix,  Gaio  sforcelo,  s.  m.  sd.  n.  • 

Bonasa  betulina,  FrancoUn,  s.  m.  sd.  n. 

Lagopus  mutUS,  Pemise  bianca. 

Rallus  aquaticus,  Sforzana^  Girardela,  p.  dp. 

Ortygometra  Porzana,  Requagio  negro,  Girardina,  p.  dp. 

Ortygometra  Bailloni,  Pisoca,  p.  dp. 
Ortygometra  parva,  Requagisto,  p.  dp. 
Crex  pratensis,  Requagio  rosso,  dp.  n. 
Gallinula  Chioropus,   Viatara,  p.  dp. 

Fulica  atra,  Folega,  p.  a. 
Grus  communis,  Grua,  dp. 
Vanellus  Capella,  Paonzina,  f.  dp. 

TotanUS  OchropUS,  Cui  bianco  d' acqua,  Totanin,  p.  dp. 
Scolopax  Rusticula,  GalUnazza,  dp. 

Gallinago  major,  Ciocheta,  dp. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  186  — 

Gallinago  caBlestis,  BecMa,  dp. 
Gallinago  Gallinula,  Becanoto,  dp. 
Numenius  Arquata,  Arcaza,  a. 
Sterna  fluviatilis,  Coccdina  bianca,  a. 
Sternuta  minuta,  Cocaiina  piccola,  a. 
Hydrochelidon  nigra,  Cocalina  scura,  a. 
Podiceps  fluviatilis,  Sottopozzi,  Sotarol,  a. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  ni- 
dificano nella  provincia  di  Vicenza,  di- 
stretti di  Asiago,  Schio,  Valdagno,  A.r- 
zi ff nano  e  Vicenza,  colle  notizie  più 
importanti  in  proposito. 

Corvus  Corax.  Una  covata  di  3-4  uova  nel  giugno,  incubate 

per  20  giorni  da  M.  e  F. 
Corvus  Cornix.  Una  covata  nel  giugno  di  3-4  uova;  M.  e  F. 

prendono  parte  alla  incubazione  che  dura  20  giorni. 
Corvus  frugilegus.  Una  covata  nel  giugno  di  3-4  uova,  in- 
cubate per  circa  20  giorni  da  M.  e  F. 
Pica  rustica.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  6-7  uova, 

incubate  per  tre  settimane  da  M.  e  F. 
Garrulus  glandarius.  Due  covate  in  mag.  e  lug.  di  5-7  uova; 

M.  e  F.  curano  V  incubazione. 
Pyrrhocorax  alpinus.  Una  covata  nel  giugno  di  3-4  uova, 

incubate  per  20  giorni  dalla  sola  femmina. 
Sturnus  vulgaris.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  4-6  uova, 

incubate  per  16.  giorni  da  M.  e  F. 
Fringilla  coBlebs.  Una  a  tre  covate  dal  maggio  al  luglio  di 

4-6  uova,  incubate  per  10  giorni  dalla  sola  femmina. 
Passer  montanus.  Una  a  tre  covate  dal  maggio  al  luglio  di 

5-6  uova,  incubate  per  10  giorni  circa  da  M.  e  F. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  387  — 

Passer  Italias.  Una  a  tre 'covate  dal  maggio  al  luglio  di 

6-6  uova,  incubate  da  M.  e  F.  per  circa  10  giorni. 
Passer  domesticus.  Una  a  tre  covate  dal  maggio  al  luglio  di 

6-6  nova,  incubate  per  circa  10  giorni  da  M.  e  F. 
Coccothraustes  vulgaris.  Una  a  due  covate  dal  maggio  al 

luglio  di  4-6  uova,  incubate  per  12  giorni. 
Ligurinus  Chioris.  Una  a  due  covate  in  maggio  e  luglio  di 

4-5  uova,  incubate  per  12  giorni  da  M.  e  F. 
Carduelis  elegans.  Una  a  due  covate  in  maggio  e  luglio  di 

6-6  uova,  incubate  da  M.  e  F.  per  10  giorni. 
Cannabina  Linota.  Una  a  due  covate  in  maggio  e  luglio  di 

6-6  uova,  incubate  da  M.  e  F.  per  10  giorni. 
Emberiza  Citrinella.  Una  a  due  covate  in  maggio  e  luglio 

di  4-6  uova,  incubate  da  M.  e  F.  per  10  giorni. 
Emberiza  Cirlus.  Una  a  tre  covate  da  maggio  a  luglio  di 

4-6  uova,  incubate  da  M.  e  F.  per  circa  8  giorni. 
Emberiza  Schoeniclus.  Una  a  due  covate  da  maggio  a  luglio 

di  4-6  uova,  incubate  da  M.  e  F.  per  10  giorni. 
Alauda  arborea.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  4-6  uova, 

incubate  dalla  sola  femmina  per  10  giorni. 
Alauda  arvensis.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  4-6  uova, 

incubate  dalla  sola  femmina  per  10  giorni. 
Galerita  cristata.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  4-6  uova, 

incubate  dalla  sola  femmina  per  10  giorni. 
Anthus  trivialis.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  6-6  uova, 

incubate  dalla  femmina  soltanto  per  10  giorni. 
Motacilla  alba.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  4-6  uova, 

incubate  dalla  sola  femmina  per  10  giorni. 
Saxioola  Oenanthe.  Una  a  due  covate  in  maggio  e  luglio  di 

6-6  uova,  incubate  per  12  giorni  da  M.  e  F. 
Saxioola  albicollis.  Come  la  specie  precedente. 
Monticela  saxatilis.  Due  covate  in  mag.  e  lug.  di  5-6  uova, 

incubate  dalla  sola  femmina  per  circa  16  giorni. 
Morula  nigra.  Due  a  tre  covate  da  aprile  a  luglio  di  4-6  uova, 

incubate  da  M.  e  F.  per  16  giorni. 
Turdus  musicus.  Una  a  due  covate  da  aprile  a  luglio  di 

4-6  uova,  incubate  da  M.  e  F,  per  15  giorni. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  188  — 

Turdus  viscivorus.  Come  per  la  specie  precedente. 

Aedon  Luscinia.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  4-5  uova, 

incubate  per  10  giorni  dalla  sola  femmina. 
Erithacus  Rubecula.  Come  per  la  specie  precedente. 
Ruticilla  PhoBnicurus.  Come  per  la  specie  precedente. 
Ruticilla  titys.  Come  sopra. 
Pratincola  Rubicola.  Come  sopra. 
Sylvia  cinerea.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  ér-S  uova, 

incubate  da  M.  e  F.  per  10  giorni. 
Sylvia  Curruca.  Come  sopra. 
Monachus  Atricapillus.  Due  covate  in  maggio  e  giugno  di 

4-6  uova,  incubate  per  circa  ÌO  giorni. 
Monachus  hortensis.  Come  per  la  specie  precedente. 
Phylloscopus  sibilator.  Due  covate  in  maggio  e  giugno  di 

6-8   uova,    incubate   per    circa  8  giorni   dalla    sola 

femmina. 
Phylloscopus  Trochilus.  Come  sopra. 
Phylloscopus  Bonellii.  Come  sopra. 
Phylloscopus  rufus.  Come  sopra. 
Hypolais  icterina.  Due  covate  in  mag.  e  giug.  di  4-6  uova, 

incubate  per  10  giorni  da  M.  e  F. 
Troglodytes  parvulus.  Due  covate  in  maggio  e  giugno  di 

8-10  uova,  incubate  per  ID  giorni  da  M.  e  F. 
Accentor  modularis.  Due  covate  in  mag.  e  giug.  di  4-6  uova, 

incubate  dalla  sola  femmina  per  12  giorni. 
Regulus  cristatus.  Due  covate  in  mag.  e  giug.  di  4-6  uova, 

incubate  per  8  giorni  dalla  sola  femmina. 
Regulus  ignicapillus.  Come  sopra. 
Acredula  rosea.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  8-10  uova, 

incubate  da  M.  e  F.  per  10  giorni. 
Parus  major.  Come  sopra,  V  incubazione  di  12  giorni. 
Parus  ater.  Come  per  la  specie  precedente. 
Certhia  brachydactyla.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di 

6-8  uova,  incubate  per  10  giorni  dalla  sola  femmina. 
Lanìus  minor.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  5-7  uova, 

incubate  per  12  giorni  da  M.  e  F. 
Lanius  Collurio.  Come  sopra. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  189  — 

Lanius  auriculatus.  Come  sopra. 

Hirundo  rustica.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  5-6  uova, 
incubate  da  M.  e  F.  per  circa  10  giorni. 

Chelidon  urbica.  Come  sopra. 

Colile  rupestris.  Come  sopra,  depone  4  a  5  uova. 

Cypselus  Apus.  Due  covate  in  maggio  e  giugno  di  3-5  uova, 
incubate  per  circa  12  giorni  da  M.  e  F. 

Caprimulgus  eurepaBus.  Una  o  due  covate  in  maggio  e  luglio 
di  1-2  uova,  incubate  per  20  giorni  dalla  sola  femm. 

Dryocopus  martius.  Una  o  due  covate  in  maggio  e  luglio  di 
6-7  uova,  incubate  per  16  giorni  dalla  sola  femmina. 

Ficus  major.  Come  per  la  specie  precedente. 

Gecinus  viridis.  Come  per  la  specie  precedente. 

lynx  Torquilla.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  5-7  uova, 
incubate  dalla  sola  femmina  per  12  giorni. 

Cuculus  canorus.  Depone  le  uova  in  maggio  e  giugno  nei 
nidi  di  altri  uccelli. 

Atcedo  Ispida.  Due  covate  in  maggio  e  luglio  di  3-4  uova, 
incubate  per  16  giorni. 

Upupa  Epops.  Come  sopra,  depone  2-3  uova. 

Strix  flammea.  Come  sopra,  depone  3-4  uova. 

Atbene  Noctua.  Come  sopra. 

Cerchneis  Tinnunculus.  Come  sopra,  depone  2-3  uova  incu- 
bate per  20  giorni. 

Columba  Palumbus.  Due  covate  in  giugno  ed  agosto  di  2  uova, 
incubate  da  M.  e  F.  per  20  giorni. 

Columba  Oenas.  Come  sopra. 

Columba  livia.  Come  sopra,  fa  anche  tre  covate. 

Turtur  tenera.  Due  covate  in  giugno  e  luglio  di  2  uova,  in- 
cubate da  M.  e  F.  per  15  giorni. 

Perdlx  ruta.  Una  covata  nel  giugno  di  10-15  uova,  incu- 
bate daUa  sola  femmina  per  circa  15  giorni. 

Perdix  saxatilis.  Come  sopra. 

Cotumix  communis.  Due  covate  in  giug.  e  lug.  di  10-18  uova, 
incubate  dalla  sola  femmina  per  10-12  giorni. 

Tetrao  Urogallus.  Una  covata  nel  giugno  di  6-10  uova,  in- 
cubate dalla  sola  femmina  per  20  giorni. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  190  — 

Lyrurus  Tetrix.  Come  sopra,  depone  8-12  uova. 

Bonasa  betulina.  Come  sopra,  depone  6-8  uova  incubate  per 

16  giorni. 
Crex  pratensis.  Due  covate  in  giugno  e  luglio  di  4-6  uova, 

incubate  dalla  sola  femmina  per  12  giorni 


1 


Slenoo  delle  specie  di  uccelli  che  sono  di 
passaggio  nella  provincia  di  Vicenza, 
e  più  specialmente  nei  distretti  di  A.sia^ 
go,  Schio,  Valdagno,  Arzignano  e  "Vi- 
cenza ,  con  notizie  in  proposito  : 

Fringilla  COBlebs.  Passa  in  piccola  quantità  in  marzo  e  dalla 
metà  di  settembre  a  tutto  novembre  ;  qualcuno  sverna. 

Fringilla  Montifringilla.  Poco  numerosa  dalla  metà  di  feb- 
braio a  quella  di  marzo  e  dalla  metà  di  ottobre  a  tutto 
dicembre;  alcune  svernano. 

Coccothraustes  vulgaris.  Scarso  dalla  metà  di  marzo  a  quella 
di  aprile  e  dalla  metà  di  settembre  a  tutto  ottobre. 

Ligurinus  Chioris.  Scarso  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di 
aprile  ed  in  ottobre  e  novembre. 

Chrysomitris  Spinus.  Passa  tutto  ottobre  sino  a  metà  novem- 
bre, non  si  vede  in  primavera. 

Carduelis  elegans.  Dalla  metà  di  marzo  a  quella  di  aprile  e 
dalla  metà  di  settembre  a  tutto  ottobre;  poco  abbon- 
dante, alcuni  svernano. 

Cannabina  Linota.  Scarso  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di 
aprile  e  dalla  metà  di  ottobre  a  tutto  novembre. 

Emberiza  Citrinella.  Scarso  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di 
aprile  ed  in  ottobre  e  novembre. 

Emberiza  SchoBniclus.  Passa  in  scarso  numero  dalla  metà  di 
marzo  a  quella  di  aprile  e  dalla  metà  di  ottobre  a  tutto 
novembre;  alcuni  svernano. 

Alauda  arborea.  Scarsa  in  aprile  ed  ottobre  sino*^alla  metà 
di  novembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  191  — 

Alauda  arvensis.  Scarsa  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di 

aprile  ed  in  ottobre  e  prima  quindicina  di  novembre. 
Anthus  pratensis.  Scarsa  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di 

aprile  ed  in  ottobre. 
Anthus  trivialis.  Scarso  in  aprile  e  settembre  sino  a  metà 

ottobre. 
Anthus  Spipoletta.  Pochi  dalla  metà  di  marzo  alla  metà  di 

aprile  e  dalla  metà  di  ottobre  a  quella  di  novembre. 
Budytus  f  lavus.  Scarso  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di  aprile 

e  in  ottobre. 
Motacilla  alba.  Poche  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di  aprile 

ed  in  ottobre. 
Calobates  melanope.  Come  la  specie  precedente. 
Saxicola  Oenanthe.   Scarso  in  aprile  e  settembre   sino   a 

metà  ottobre. 
Saxicola  albicollis.  Come  la  specie  precedente,  ma  ben  poche. 
Merula  nigra.  Scarso  dalla  metà  di  febbraio  a  tutto  marzo 

ed  in  ottobre  sino  a  metà  novembre. 
Turdus  pilaris.  Poche  in  marzo  e  dalla  metà  ottobre  a  tutto 

dicembre;  alcune  svernano. 
Turdus  iliacus.  Pochi  dalla  metà  di  febbraio   a  quella  di 

marzo  ed  in  ottobre  e  novembre. 
Turdus  musicus.  Scarso  in  marzo  e  aprile  ed  in  ottobre  sino 

a  metà  novembre. 
Turdus  viscivorus.  Scarsa  nel  marzo  e  dalla  metà  ottobre  a 

tutto  novembre. 
Aedon  Luscinia.  Dalla  metà  di  aprile  a  quella  di  maggio  ed 

in  settembre. 
Erithacus  Rubecula.  !^umeroso,  in  aprile  e  dalla  metà  di  set- 
tembre a  tutto  ottobre;  alcuni  svernano. 
Ruticilla  Phoenicurus.  Scarso  in  aprile  ed  in  settembre  sino 

a  metà  ottobre. 
Ruticilla  titys.  Come  sopra,  ma  meno  frequente. 
Pratincola  Rubicela.  Pochissimi  dalla  metà  di  marzo  a  quella 

di  aprile  e  dalla  metà  di  settembre  a  quella  di  otto- 
bre; alcuni  svernano. 
Sylvia  cinerea.  Scarsa  in  aprile  e  settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  192  — 

Sylvia  Curruoa.  Come  sopra  e  anche  nella  prima  metà  di 

ottobre.  ' 
Monachus  Atricapillus.  Poche  dalla  metà  di  marzo  a  quella 

di  aprile  ed  in  settembre  sino  a  metà  ottobre;  alcune 

svernano. 
Monachus  hortensìs.  Raro  in  aprile  e  dalla  metà  di  agosto  a 

tutto  settembre. 
Phylloscopus  sibilator.  Scarso  dalla  metà  di  marzo  alla  metà 

di  aprile  e  dalla  metà  di  settembre  a  quella  di  ottobre. 
Phylloscopus  Trochìius.  Come  sopra. 
Phylloscopus  Bonellii.  Come  sopra. 
Hypolais  icterina.  Pochi  dalla  metà  di  aprile  alla  metà  di 

maggio  e  dalla  metà  di  settembre  a  quella  di  ottobre. 
Troglodytes  parvulus.  Pochi  in  marzo  ed  in  ottobre  sino  a 

metà  novembre;  alcuni  svernano. 
Accentor  modularis.  Poche  in  marzo  e  dalla  metà  ottobre  a 

tutto  novembre. 
Regulus  cristatus.  Pochi  dalla  metà  di  marzo   a  quella  di 

aprile  e  dalla  metà  di  ottobre   a  quella  di  novembre; 

qualcuno  sverna. 
Acredula  rosea.  Poche  in  marzo  ed  in  novembre  sino  a  metà 

dicembre;  alcune  svernano. 
Parus  major.  Scarsa  in  marzo  ed  in  ottobre  sino  a  metà 

novembre;  svernano. 
Parus  ater.  Scarsa  dalla  metà  di  febbraio  a  quella  di  marzo 

e  dalla  metà  di  ottobre  a  quella  di  novembre. 
Cyanistes  caeruleus.  Poche  dalla  metà  di  febbraio  a  tutto 

marzo  e  dalla  metà  di  ottobre  a  tutto  novembre  ;  al- 
cune svernano. 
Oriolus  Galbula.  Scarso  nella  prima  metà  di  aprile  e  dalla 

metà  di  agosto  a  quella  di  settembre. 
Lanius  Excubitor.    Scarsa  nella  seconda  metà  di  marzo  e 

dalla  metà  di  ottobre  a  quella  di  novembre. 
Lanius  minor.  Frequente  dalla  metà  di  aprile  a  quella  di 

maggio  e  dalla  metà  di  settembre  a  quella  di  ottobre, 

allora  più  scarsa. 
Lanius  Collurio.  Come  sopra. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  193  — 

Lanius  auriculatus.  Come  sopra. 

Butalis  Grisola.  Come  sopra,  ma  non  frequente. 

Hirundo  rustica.  Abbondante  dalla  metà  di  marzo  a  quella 

di  aprile  e  nel  settembre. 
Chelidon  urbica.  Abbondante  in  aprile  ed  in  ottobre. 
Colile  rupestris.  Scarsa   dalla  metà   di  marzo  a  quella  di 

aprile  ed  in  ottobre. 
Cypselus  Apus.  Numeroso  in  aprile  e  sulla  fine  di  luglio. 
Caprimulgus  europadus.  Scarso  in  aprile  ed  in  ottobre. 
lynx  Torquilla.  Scarso  in  aprile  e  settem.  sino  a  metà  ottob. 
Cuculus  canorus.  Pochi  in  aprile  e  dalla  metà  di  settembre 

a  quella  di  ottobre. 
Upupa  Epops.  Poche  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di  aprile 

e  dalla  metà  di  settembre  a  quella  di  ottobre. 
Columba  Palumbus.  Pochi  nel  marzo  ed  in  ottobre. 
Columba  Oenas.  Come  sopra,  ma  anche  nella  prima  metà  di 

settembre. 
Turtur  tenera.  Poche  in  aprile  e  dalla  metà  di  settembre  a 

tutto  ottobre. 
Coturnix  communis.  Numerose  dalla  metà  di  aprile  a  quella 

di  maggio  e  dalla  metà  di  agosto  a  quella  di  ottobre. 
Rallus  aquaticus.  Scarsa  in  aprile  e  dalla  metà  di  agosto  a 

quella  di  settembre  ;  alcune  svernano. 
Ortygometra  Porzana.  Scarso  in  marzo  sino  a  metà  di  aprile 

e  dalla  metà  di  settembre  a  tutto  ottobre. 
Ortygometra  Bailloni.  Come  sopra. 
Crex  pratensis.  Scarso  in  aprUe  e  dalla  metà  di  settembre 

a  quella  di  ottobre. 
Gallinula  chioropus.  Scarsa  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di 

apr.  ed  in  settem.  sino  a  metà  ottob.  ;  qualcuna  sverna. 
Vanellus  Capella.  Scarsa  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di 

aprile  e  nelF  ottobre  sino  a  metà  novembre. 
Scoiopax  Rusticuia.  Poche  dalla  metà  di  marzo  a  quella  di 

aprile  e  dalla  metà  di  ottobre  a  quella  di  novembre. 
Gallinago  major.  Pochi  come  sopra  e  anche  nella  prima  metà 

di  ottobre. 
Gallinago  cselestis.  Come  la  specie  precedente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  194  — 

Vicenza,  distretto  di  Bassano  (Fereabi  Gaetano  e  Vir- 
TOEKLLi  nob.  cav.  dott.  Andrea)  : 

Il  distretto  di  Bassano  confina  :  ad  E.  colla  giogaia 
Grappa  (altitudine  metri  1747);  al  S.  colla  pianura  ed  ul- 
tima ramificazione  dei  monti;  ad  0.  col  bacino  inferiore 
del  torrente  Astice;  al  N.  coir  altipiano  di  Asiago  (altitu- 
dine media  m.  1100).  Entro  detti  confini  sono  compresi: 
a)  il  bacino  inferiore  del  Brenta;  b)  le  diramazioni  e  con- 
trafforti meridionali  dell'altipiano  d'Asiago;  e)  la  riva  si- 
nistra del  torrente  Astico. 

Il  bacino  inferiore  del  Brenta  è  un  complesso  di  con- 
trafforti alternati  da  piccole  valli  con  versanti  in  forte 
pendio,  di  rocce  scaglionate,  di  rupi  scoscese  e  burroni;*  il 
tutto  ammantato  da  boschi  pascolivi  e  da  pascoli  cespu- 
gliati. Alla  sommità  delle  due  catene  di  monti  formanti  il 
bacino:  boschi  resinosi,  boschi  cedui,  pascoli  e  prati. 

La  parte  meridionale  dell'  altipiano  d'Asiago  è  un  as- 
sieme di  estese  diramazioni  degradanti  a  poco  a  poco  verso 
il  lembo  di  pianura  tra  il  fiume  Brenta  ed  il  torrente  Astico. 
Di  svariatissimi  pendii  esse  sono  al  vertice  coperte  da  bo- 
schi resinosi  ;  più  sotto  da  boschi  cedui  alternati  da  pascoli 
e  prati,  finalmente  nella  parte  più  bassa,  dove  prendono 
forma  di  collina,  da  terreni  coltivati  ad  olivi,  viti,  prati  e 
frutteti. 

Il  torrente  Astico  è  corso  d'acqua  perenne  e  lungo  le 
sue  sponde  esistono  numerosi  opifici.  Le  sponde  del  fiume 
Brenta  sono  popolatissime.  Villaggi  e  .caseggiati  numerosi. 
Nessuna  industria.  (Ferrari), 

Il  distretto  di  Bassano  confina  al  N.  col  Trentino,  al- 
l' E.  colla  provincia  di  Treviso,  al  S.  colla  provincia  di  Pa- 
dova, àll'O.  col  rimanente  della  provincia  di  Vicenza.  Il 
territorio  bassanese  al  S.  è  piano,  all'È,  ed  all'O.  monta- 
gnoso e  con  colline,  al  N,  ha  la  catena  della  Alpi.  (Vittorelli), 


Digitized  by  VjOOQIC 


195  — 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Vicenza,  distretto  di 
Bassano,  coi  nomi  volgari  locali  ed  al- 
cune notizie.  ' 

Corvus  Corax.  Sedentario. 

Corvus  frugilegus.  Di  passo. 

Pica  rustica,  Gaza  nera.  Comune  e  sedentaria. 

Garrulus  glandarius^  Gaza  rossa.  Comune  e  sedentaria. 

Pyrrhocorax  alpinus.  Sedentario  ai  monti. 

Pyrrhocorax  Gracalus.  Erratico. 

Sturnus  vulgaris,  Strullo.  Sedentario  ed  erratico. 

Fringilla  COBlebs,  Fineo.  Comune  ovunque  e  sedentario. 

Fringilla  Montifringilla,  Montan.  Di  passo. 

Montifringilla  nivalis.  Di  passaggio,  nidifica  ai  monti. 

Passer  montanus,  Zdeghetta.  Comune  ovunque. 

Passer  Italis,  Selega.  Comune  e  nidificante. 

Coccothraustes  vulgaris,  Frison.  Nidifica  scarso  ai  monti,  di 

passaggio. 
Ligurinus  Chioris,  Verdon.  Comune  e  sedentario  in  collina. 
Serinus  hortulanus.  Erratico. 
Carduelis  elegans,  Garddlin.  Comune  e  nidificante. 
Chrysomitris  Spinus,  Lugaro.  Scarso,  di  passaggio. 
>Egiothu8  rufescens.  Accidentale  di  passo. 
Pyrrhuia  europsea.  Scarso  ed  erratico,  nidifica. 
Loxia  Curvirostra.  Di  passo  e  nidificante. 
Emberiza  Citrinella,  Fiotto.  Frequente  ai  colli  ove  nidifica. 
Emberiza  hortulana,  Ortulan.  Comune  ai  colli  ove  nidifica. 
Emberiza  Cia.  Scarso,  nidificante  e  di  passaggio. 
Alauda  arvensis,  Lodola.  Comune  e  nidificante. 
Alauda  arborea,  Berluato.  Comune  ai  monti  ove  nidifica. 


^  Questo  elenco  è  prinoipalmente  dovuto  al  signor  Ferrari ,  il  dot- 
tor cav.  Yittorelli  essendosi  limitato  a  dare  risposte  molto  generiche  in 
proposito.  Questi  due  osservatori  resero  poi  più  difficile  il  mio  compito 
citando  quasi  sempre  le  specie  col  solo  nome  volgare  locale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  196  — 

Galerita  cristata,  Capelua.  Frequente,  nidifica  al  piano  ed 

ai  colli. 
Anthus  pratensis.  Di  passo  e  nidificante. 
Anthus  trivialis.  Di  passo  abbondante. 
Calobates  melanope.  Sedentaria. 
Saxicola   Oenanthe,  Culo-bianco.  Frequente  e  nidificante  ai 

monti. 
Monticola  saxatilis.  Scarso  e  nidificante  ai  monti. 
Monticola  Cyanus,  Passera  solitaria.   Comune  ai  monti,  vi 

nidifica. 
Menila  nigra,  Merlo.  Abbondante  ovanque,  nidificante. 
Merula  torquata.  Di  passo. 
Turdus  pilaris.  Di  passo. 
Turdus  iliacus.  Di  passo. 

Turdus  musicus,  Tordo  da  uà.  Di  passo  e  nidificante. 
Turdus  vi&civorus,  Tordo  gazzaro.  Sedentaria  in  collina. 
A8don  Luscinia,  Rossignolo.  Comune  e  nidificante. 
Erithacus  Rubecula.  Erratico  e  di  passo,  nidifica  ai  monti. 
Ruticilla  Phosnicurus.  Di  passo  e  nidificante. 
Pratincola  Rubicola.  Erratico,  nidificante. 
Sylvia  cinerea.  Di  passo. 

Monachus  Atricapillus,  Caonegro.  Sedentaria  in  collina. 
Monachus  hortensis,  Becafigo.  Di  passo. 
Phylloscopus  Trochilus,  Fuin.  Comune  ai  monti,  vi  nidifica. 
Troglodytes  parvulus.  Sedentario. 
Accentor  modularis.  Di  passo. 
Regulus  cristatus.  Di  passo  e  nidificante. 
Parus  major,  Pamssola.  Sedentaria  e  comune. 
Parus  ater.  Di  passo. 

Acredula  rosea,  Cotìmone.  Sedentaria  in  collina. 
Certhia  brachydactyla,  Rampegarolo.  Sedentario  ai  colli. 
Lanius  Excubitor,  Reiestola.  Comune  ai  monti,  ove  nidifica. 
Lanius  Collurio.  Estivo. 
Lanius  auriculatus.  Estivo  e  nidificante. 
Oriolus  Galbula.  Estivo  e  nidificante. 
Butalis  Grisola.  Estivo  e  nidificante. 
Hirundo  rustica.  Abbondante,  estiva  e  nidificante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  197  — 

Chelidon  urbica.  Abbondante,  estivo  e  nidificante. 

Cypselus  Apus.  Comune  neir  estate. 

Gecinus  viridis,  Pigozzin^  Spigozzin,  Sedentario  e  comune. 

Ijf'nx  Torquìlla.  Nidificante  e  di  passo. 

Aicedo  Ispida.  Sedentario. 

Athene  Noctua.  Sedentaria. 

Buteo  vuigaris.  Sedentaria. 

Falco  Peregrinus.  Sedentario. 

Accipiter  Nisus.  Sedentario. 

Egretta  alba.  Accidentale  di  passo. 

Mareca  Penelope.  Accidentale. 

Tetrao  Urogallus.  Sedentario  ai  monti. 

Lyrurus  Tetrix.  Sedentario  ai  monti. 

Bonasa  betulina.  Sedentario  ai  monti. 

Perdix  saxatills.  Sedentaria  ai  monti. 

Starna  Perdix.  Sedentaria. . 

Cotumix  communis,  Quaia,  Frequente,  nidificante  e  di  passo. 

Columba  Palumbus.  Di  passo  e  nidificante. 

Turtur  tenera,  Tortora.  Comune,  estiva  e  nidificante. 

Grus  communis.  Passa  in  grossi  branchi. 

Scolopax  Rusticula.  Di  passo. 


Belluno  (Sobavia  cav.  Pietro;  Delaito  Valentino,  pel  di- 
stretto di  Feltre;  Tissi  Enrico,  per  quello  del  Cadore): 

Il  distretto  di  osservazione  è  quello  forestale  di  Fel- 
tro, che  comprende  i  due  distretti  amministrativi  di  Feltre 
e  Fonzaso  e  che  ha  per  confini:  ad  E.  dapprincipio  la  valle 
del  Mis,  poi  il  comune  di  Sospirolo,  indi  il  torrente  Cor- 
devole  fino  alla  confluenza  col  Piave,  ed  oltre  il  Piave,  la 
valle  della  Rimonta  dal  detto  fiume  fino  al  confine,  in  mon- 
tagna, con  la  provincia  di  Treviso,  territorio  del  comune 
di  Valdobbiadene;  al  S.  i  comuni  di  Valdobbiadene,  Segu- 
sino, Pederobba,  Cavaso,  Possagno,  Crespano,  della  provin- 
cia di  Treviso,  indi  il  comune  di  Fietta  provincia  di  Vi- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  198  — 

cenza  ;  ad  O.  il  comune  di  Cismon,  provincia  di  Vicenza,  il 
comune  di  Grigno  e  Castello  Tesino  del  Trentino;  al  N. 
prima  i  comuni  di  Grosaldo  e  di  Tiser  del  distretto  di 
Agordo,  indi  i  comuni  di  Fiera,  Mezzan,  Imeo  e  Canal 
San  Bovo  del  distretto  di  Primiero,  Trentino  ;  poi  il  comune 
di  Cinse  Tesino,  Trentino,  o  più  precisamente  i  beni  patrimo- 
niali di  detto  comune,  Tomarezza,  Valle  Orsella  e  Vallaricca. 

Il  distretto  forestale  di  Feltre  è  circondato  dalla  parte 
di  tramontana  dalla  catena  Alpina  di  secondo  ordine  (man- 
canti di  granito)  Cimoneghe,  Alvis,  Ramezza,  Pietena,  Vette, 
Monserpian,  Vallazza  e  Coppole.  Parallela  a  detta  catena 
trovasi  dal  lato  di  mezzogiorno  un'  altra  di  monti  di  terzo 
ordine  Garda,  Col  di  Tucche,  Tematico,  Sassumà,  Fonta- 
nasecca,  Cinespa  e  Grappa,  i  contrafforti  dei  quali  proten- 
donsi  verso  mezzogiorno  fino  alla  pianura  trevigiana  e 
bassanese.  Fra  l'una  e  F  altra  delle  due  indicate  catene  di 
monti,  epperò  in  direzione  da  E.  ad  O.,  apresi  la  larga  val- 
lata del  Piave,  che  nell'  istesso  senso  è  in  diretta  comuni- 
cazione e  continuità  con  la  valle  Feltrina  propriamente 
detta,  e  questa  pel  valico  alpino  dei  Colli  Alti,  al  termine 
della  valle  di  Seren,  e  per  la  valle  di  Cismon  mette  nella 
valle  del  Brenta.  Le  massime  altezze  delle  Alpi  di  secondo 
ordine  variano  da  2000  a  3000  metri  e  di  quelle  di  terzo 
da  1200  a  1700.  Il  punto  più  basso  di  tutto  il  territorio  è 
sul  letto  del  Piave  al  confine  con  la  provincia  di  Treviso, 
100  metri  circa,  ed  il  più  alto  V  estrema  punta  delle  Cimo- 
neghe, 3000.  Nella  catena  Alpina  secondaria  la  vegetazione 
arborea  finisce  a  metri  1800  di  elevazione  in  media;  in 
quella  di  terzo  ordine  sussiste  quasi  dappertutto  fino  aUe 
estreme  cime,  meno  che  sulla  Grappa  e  sul  Tematico. 

Questo  territorio  ha  una  costituzione  topografica  sva- 
riatissima,  imperocché  presenta  valli  aperte  con  vasti  tratti 
di  piano,  dominate  da  coUine  e  monticelli;  numerosi  alti- 
piani, valli  ristrette  e  tortuose,  dolci  declivi,  aspre  chine, 
rocce  a  picco  ;  insomma  il  suolo  possiede  tutte  le  acciden- 
talità immaginabili,  dal  palude  al  più  ardito  dirupo.  E  fa- 
cile V  indurre  che  con  tanta  varietà  di  condizioni  altime- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  199  — 

tiiche  la  ilora  sia  ricchissima;  e  difatti,  parlando  di  sole 
piante  legnose,  se  ne  ha  qui  di  tutte  le  specie,  dalla  quer- 
cia peduncolata  al  larice  ed  al  pino  mugo,  dal  pinocchio 
falso  e  dal  pugnitopo  alVAlnus  incana  ed  alla Dryew  octope- 
tala.  La  fauna  è  parimente  ricca  e  conta  ogni  genere  di 
pennuti  e  di  quadrupedi,  dall'uccello  di  palude  e  di  marina 
al  Roncaso  ed  air  Urogallo,  dalla  Lontra  al  Camoscio. 

Fiumi,  torrenti  e  rigagnoli  solcano  ed  attraversano  il 
paese  in  tutte  le  direzioni.  Buona  parte  delle  più  aperte 
valli  è  occupata  ed  ingombra  di  ghiaie  e  sabbia  condottevi 
dalle  piene  dei  fiumi  e  torrenti.  Non  sono  in  gran  numero 
né  molto  estesi,  ma  neppure  mancano  i  paludi,  i  piccoli 
stagni  e  le  sorgive,  dimore  predilette  degli  uccelli  acquatici. 

Il  clima  passa  a  tutti  gli  eccessi.  In  certi  punti  s' hanno 
le  fitte  nebbie  delle  maremme,  in  altri  Tarla  infocata  del 
deserto,  e  ciò  per  lo  stato  igrometrico  dell*  aria.  Quanto  poi 
a  quello  termico  basti  il  dire  che  in  luglio  del  1872  il  ter- 
mometro segnò  a  Feltre  -+.  26  R.  e  nel  dicem.  1873  —  21  E. 
La  meteorologia  s'addimostra  pur  essa  generosa  dispensa- 
trice d'ogni  genere  di  fenomeni.  Violentissimi  temporali, 
piogge  frequenti,  grandine,  nevi,  brine  ec.  si  succedono 
quasi  sempre  a  brevi  intervalli.  (Delaitó). 

La  regione  conosciuta  sotto  la  denominazione  di  Ca- 
dore, e  che  forma  1'  oggetto  delle  presenti  osservazioni  or- 
nitologiche, è  posta  tra  le  Alpi  orientali  e  comprende  più 
precisamente  nella  suddivisione  delle  Alpi  bellunesi  quelle 
Ampezzane,  Cadorine  e  di  Misurina.  Geograficamente  e  per 
quanto  si  riferisce  al  territorio  nazionale  è  limitata  tra 
46^,  17'  e  46'',  29'  di  lat.  boreale  e  tra  29°,  47'  e  30'>,  25'  di 
long,  orientale  dell'isola  Ferro.  Ha  per  confini:  aN.  la  valle 
che  dal  campo  di  Toblach  (m.  1204)  fino  allo  sbocco  presso 
Innichen  (m.  1166)  del  torrente  Sesto  o  Sexten  nella  valle 
Drava  ;  a  E.  il  torrente  Sesto,  il  passo  di  Montecroce 
(m.  1634),  il  Padola  fino  al  suo  sbocco  nel  Piave  a  S.  Ste- 
fano di  Comelico  (m.  923)  e  i  monti  di  Terra  Grande,  il  passo 
della  Mauria,il  Cridola  e  il  Duranno;  a  S.  il  distretto  ammi- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  200  — 

nistrativo  di  Langarone  e  la  plaga  bellunese;  ad  0.  la  linea 
segnata  dai  monti  La  Rocchetta,  Pelmo  Sformoi  e  Rocchetta. 

Amministrativamente  la  regione  è  divisa  in  due  di- 
stretti, quello  di  Pieve  di  Cadore  e  quello  di  Auronzo.  E 
percorsa  da  tre  principali  vallate  :  quella  del  Boite  che  for- 
masi a  NO.  di  Batestagno  nel  territorio  austriaco,  quella 
dell'Ansici  che  ha  origine  a  S.  delle  Cascine  di  Gaserà  Vec- 
chia nei  pressi  di  Misurina,  e  finalmente  della  principale 
corrente  del  Cadore,  il  Piave,  che  nasce  dcjr  alta  valle  del 
Sesis,  su  quella  falda  del  monte  Peralba  che  conduce  alla 
forcella  omonima.  Accoglie  nelle  sue  acque  quelle  del  Boite 
a  Perarolo  e  quelle  dell'Ansici  presso  i  Treponti. 

Il  Cadore  possiede  monti  di  prima  grandezza  e  tra  i 
principali  vanno  annoverati:  V  II  Tofana  m.  3269;  2**  Lji 
Rocchetta  m.  2371;  3^  L'Antelao  m.  3265;  4^  Le  Marma- 
role  m.  3129;  6^  Il  Sorapiss  m.  3291  ;  6**  Il  Cristallo  m.  3244; 
7°  Il  Codino  con  Campodoro  m.  2234;  8**  Le  tre  cime  di 
Lavaredo  m.  2963;  9^  Il  monte  Piana  m.  2296;  10^  Creda 
di  Val  dei  Toni  o  Zivòlferkofer  m.  3085;  costituiti  in  buona 
parte  di  calcari  dolomitici  e  ricoperti  fino  all'  altitudine  di 
circa  2000  metri  di  vegetazione  arborea,  cespugliosa  ed 
erbosa. 

La  configurazione  del  suolo  è  propria  delle  regioni  al- 
pine: dai  terreni  pianeggianti  e  dati  alla  agricoltura  nel 
fondo  delle  valli  e  in  vicinanza  ai  paesi  passa  per  le  erte 
falde  boscate  e  pascolive  dei  monti  fino  ai  più  elevati  di- 
rupi e  pinacoli  dei  massi  dolomitici  ohe  rendono  bella  ed 
interessante  questa  regione.  Le  vallate,  sia  principali,  che 
secondarie,  or  ampie  ed  or  asserragliate  tra  rupi,  percor- 
rono la  regione  in  guisa  da  offrire  all'  osservatore  tutta  la 
diversità  del  paesaggio  alpino  e  da  indurre  quelle  differenze 
locali  di  clima  che  influiscono  sulla  vegetazione.  Il  clima 
generale  è  freddo  e  asciutto,  discendendo  in  qualche  in- 
vernata il  termometro  centigrado  a  —  23^^  e  non  spingen- 
dosi generalmente  sopra  lo  zero,  durante  1'  estate  sale  oltre 
i  26^.  Le  nevi  generalmente  sono  abbondanti,  come  persi- 
stenti sono  i  venti  di  settentrione  nella  primavera  e  nel- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  201  — 

restate.  Le  piogge  estive  ed  autunnali  sono  abbastanza 
copiose,  ma  di  rado  sono  molto  persistenti,  né  presentano 
quella  stabilità  nel!'  epoca  di  arrivo  che  è  propria  dei  paesi 
più  temperati. 

L'agricoltura  è  limitata  alla  non  abbondante  produ- 
zione di  cereali,  come  gran  turco,  saraceno,  frumento,  se- 
gala, orzo,  avena;  di  leguminose,  come  le  fave  e  fagioli;  di 
tuberi  e  di  qualche  altra  pianta  di  domestica  utilità  come 
lino,  canape  eo.  nonché  di  piante  ortensi.  Assai  più  im- 
portante é  al  contrario  l'allevamento  dei  boschi,  i  quali 
con  vegetazione  lussureggiante,  occupano  circa  un  terzo 
della  totale  superficie  territoriale.  Dal  pino  cembro  e  nano 
che  crescono  nell'estremo  limite  della  vegetazione,  s'in- 
contra, discendendo,  il  larice,  l'abete  rosso,  il  pino  silve- 
stre, l'abete  bianco,  il  pino  nero,  il  faggio  quali  essenze  pri- 
marie; gli  aceri,  frassini,  ontani,  citisi,  noccioli,  sorbi, 
pioppi,  salici  ec.  quali  secondarie.  I  prati  e  pascoli  occu- 
pano pur  essi  circa  il  40  per  cento  della  complessiva  su- 
perficie territoriale  e  se  non  sono  ubertosi  quanto  con  una 
più  razionale  ed  intensiva  coltura  potrebbonsi  ottenere, 
non  mancano  tuttavia  di  somministrare  ottimi  e  profumati 
foraggi. 

Non  differentemente  dalla  flora,  che  nelle  Alpi  assume 
un  carattere  speciale,  si  comporta  la  fauna,  la  quale  com- 
prende pennuti  e  quadrupedi  propri  di  questa  regione. 
Omettendo  in  questi  cenni  brevissimi  di  accennare  dei 
primi,  tra  i  secondi  si  rammenta  la  frequente  presenza  tra 
questi  monti  dei  Camosci,  Caprioli,  Volpi,  Lepri,  Scoiat- 
toli, Tassi,  Faine,  Donnole,  Martore  ec.  (Tissi). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  202  — 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  che 
si  trovano  nella  prov.  di  Belluno;  coi 
nomi  volgari  locali  e  notizie  -sulla  tre^ 
quenza,  migrazioni,  niditìcazione,  ecc.  * 

Corvus  Corax,  Corf,  Corvo  (B.);  Corvo,  Corf,  Crò,  Corzh  (F.); 
Coì^vo^  Corvo  da  eroda,  Corf  (C).  Scarso,  erratico  ed  in- 
vernale nel  Feltrino;  nidificante  ai  monti  nel  Cadore. 

Corvus  Corone,  Comada,  Corniola  (B.);  Cornazh,  Cmmazha,  Cor- 
nacia  (F.);  Cornacia,  Corniola  (C).  Invernale  nel  Fel- 
trino; nidificante  nel  Cadore  e  frequente. 

Corvus  Cornix,  Corf  del  mantél  (B.  F.);  Corvo  biso,  Corvo  da 
boscli,  Corf.  (C).  Frequente  e  sedentaria. 

Corvus  frugilegus,  Corf  Corvo  (B.);  Corvo,  Corf  Crò,  Corzh  (F.); 
Corvo,  Corf  (C).  Frequente  d'inverno  e  anco  nidificante 
e  sedentario. 

Nucifraga  Caryocatactes,  Gaia  noselera,  Gaia  todesca  (B.), 
Gaia  noselera,  Gaia  mata  (F.);  Gaia  de  itosele  (C).  Scar- 
sa, ma  sedentaria  e  nidificante  ai  monti;  in  aprile  e 
settembre  fa  un  passaggio. 

Pica  rustica,  Gaza,  Gaia,  Chéca  (jB.);  Gazha,  Gada,  Cbéca  (F.); 
Gaza,  Chéca  (C).  Comune  e  sedentaria. 

Garrulus  glandarius,  Gaia,  Gaia  marina,  Gajola  (B.)  ;  Gaia  (F.); 
Gaia,  Gaiola  (C).  Comune  e  sedentaria. 

Pyrrhocorax  alpinus,  Z^vrla  (B.),  Paola,  Zhorla,  Zhurla  (F.); 
Zhorla  dal  bech  zal  (C).  Comune,  gregario  e  sedentario 
ai  monti. 

Pyrrhocorax  Graculus,  Zurla  dal  bech  ross(B.)]  Paola,  Zhorla, 


1  Questo  elenco  ò  compilato  dal  cav.  P.  Soravia,  ispettore  fore- 
stale di  BeUuno;  egli  si  è  dato  moltissima  pena  per  la  inchieste  ornito- 
logica nella  sua  provincia,  coadiuvato  dai  sotto-ispettori  forestali  del 
Cadore  (Tissi)  e  del  Feltrino  (Delaito);  ai  quali  dobbiamo  le  notizie  rac- 
colte. Queste  notizie  sono  poi  state  pubblicate  col  titolo:  Oli  UcceiU 
dell<* provincia  di  BeUuno,  a  Feltro  nel  1888,  amia  insaputa.  Ho  distinto 
coUe  iniziali  B.  F.  C,  i  nomi  volgari  dei  distretti  di  Belluno,  Feltre  e 
Cadore. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  203  — 

Zhurla  (F.);  Zkorla  dal  bech  ross  (0.).  Scarso,  ma  seden- 
tario ai  monti. 

Sturnus  vulgaris,  Stormi  (B.  F.  C).  Abbondante  di  doppio 
passo  nel  Feltrino;  scarso  al  piano  nel  Cadore. 

Fringilla  CCBlebs,  Zhavdtol^  Finco^  Finch  (B.  F.  C).  Frequente, 
nidificante  e  di  doppio  passaggio. 

Fringilla  Montifringilla,  Check,  Mmtan  (B.);  Check  (F.C.).  Fre- 
quente di  passo  in  novembre  e  febbraio. 

Montifringilla  nivalis,  Talódi  bianco  (B.  C).  Frequente  e  se- 
dentario ai  monti  nel  Cadore. 

Petronia  Stulta,  Matón  da  eroda,  Talóck  ross  (F.  C).  Scarsa 
ai  monti,  ma  nidificante  e  sedentaria. 

Passer  montanus,  Samìról,  Zkelega,  Panegas  de  montagna  (B,)\ 
Zhiligkéta  (F.);  Paìiegds  de  montagna  (C).  Frequente, 
sedentaria  ed  erratica. 

Passar  Italia^,  Panegasson,  Panegas  (B.);  Zhilega,  Zkelega, 
ZhUiga  de  razka  grande,  Zkiligót  (F.);  Zhelega  (C).  Fre- 
quente, sedentaria  ed  anco  di  doppio  passaggio. 

Passar  domestious,  Panegas,  Panegas  nostran- (B.)]  Panegas 
nostran  (C).  Frequente  e  sedentaria,  nel  Cadore  sem- 
bra essere  in  aumento. 

CocCOthraustes  vulgaris,  Sfrisón  (B.);  Frisón  (F.);  Frisón,  Sfri- 
8&n  (C).  Frequente,  nidificante  e  di  passo;  sembra  es- 
sere in  diminuzione. 

Ligurinus  Cbloris,  Zkerdnt,  Zkardnt  (B.  F.);  Zkerdnt,  Ferdnt  (C). 
Frequente,  nidificante  e  di  doppio  passaggio. 

ChlorO|ltÌla  Citrinella,  Sfreddin  foresto  (B.);  Frasdin  fore- 
sto (F.);  Freddin  (C).  Frequente  e  nidificante  nel  Cadore. 

Chrysomitris  Spinus,  Lugdr,  Lugrin,  Lugret  (B.);  Lugkerin  (F.); 
Lugkerin,  Lugker  (C).  Frequente  di  doppio  passo  e  anco 
nidificante. 

Carduelis  elegans,  Gardelìa  (B.  F.  C).  Frequente,  sedentario 
e  di  doppio  passo. 

Serinus  hortulanus,  Sfreddin'(B.)]  Fraselin  (F.),  Freddin  (C). 
Scarso,  nidificante  e  di  passo. 

Cannabina  Linota,  Faganél  (B.  F.);  Faganél  nostran  (C).  Fre- 
quente al  piano,  nidificante  e  di  passo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  204  — 

/EgiothtJS  Linarius,  Lugherin  tedesco,  Cecè,  Ceree  grande  (B.); 
Lugherin  tedesco  (F.);  Conglit,  Conglich  (C).  Di  scpxso  e 
casuale  passaggio  nel  Feltrino;  scomparso  da  circa 
20  anni  nel  Cadore. 

>EgÌOthus  rufescens,  Cecè,  Ceree,  Lugherin  tedesco  (B.  F.).  Fre- 
quente e  nidificante  ai  monti  nel  Cadore. 

Pyrrhuia  europea,  Subiot  (B.);  Suhiót,  Finch-stibìót  (F.);  Su- 
hiót,  Subióto  (C).  Frequente  e  sedentario,  nidificante 
ai  monti. 

Loxia  Pityopsittacus,  Crosmbel  gran  (B.);  Becostorto,  Osel  io- 
desco,  Crosnobel  grande  (C).  Scarso,  ma  nidificante  e 
anco  di  doppio  passo  nel  Cadore. 

Loxia  Curvirostra,  Crosnobel  (B.  F.);  Becostorto,  Osel  tedesco, 
Crosnobel  piccolo,  dal  tedesco  Krummschnabel  (C).  Fre- 
quente e  nidificante  nel  Cadore;  scarso  e  di  passo  nel 
Feltrino. 

Miliaria  Projer,  Pióch  (F.).  Abbondante,  nidificante  al  piano 
e  anco  di  doppio  passo  nel  Feltrino. 

Emberiza  Citrinella,  Verda  (B.);  Tarasega  (F.);  Verda  bèlla 
(C).  Frequente,  nidificante  e  di  doppio  passo. 

Emberiza  Cirlus,  Verda  brutta  (C).  Comune,  nidificante  e 
di  doppio  passo  nel  Cadore. 

Emberiza  Hortulana,  Ortoldn  (B.  F.  C).  Frequente  al  piano, 
nidificante  e  di  doppio  passaggio. 

Emberiza  Cia,  Cip  (B.);  ZUt-^gnoch  (F.).  Frequente  ai  monti 
nel  Feltrino,  di  doppio  passaggio. 

Emberiza  Schceniclus,  Cia  (B.);  Péuca  (F.).  Frequente  di  dop- 
pio passo  al  piano. 

Caloarius  nivalis,  Tàloch  bianco  (F.);  Osel  della  ìieve  (C).  Fre- 
quente ai  monti  nel  Cadore,  ove  nidifica;  *  scarso  di 
passo  invernale  nel  Feltrino. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandra  (B);  Calandra,  Ledela  can- 


1  Questa  notizia,  che  ritengo  erronea,  è  forse  dovuta  al  nome 
volgare  in  comune  col  Fringuello  alpino  (M.  niualis)  che  è  davvero  se- 
dentario e  nidificante  nel  Cadore. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  205  — 

taìiìia  (F.).  Di  doppio  passo,  frequente  e  nidificante  al 
piano  nel  Feltrino. 

Calandrella  brachydactyla,  Calandra  (B.);  Calandrina  (F.). 
Scarso  di  doppio  passo  e  nidificante  nel  Feltrino. 

Alauda  arborea,  Calandra  (B.);  Antióla  (F.);  Calandra  no- 
strana (C).  Frequente,  nidificante  e  di  doppio  pas- 
saggio. 

Alauda  arvensis,  Lodala  (B.  F.  C).  Comune,  nidificante  e  di 
doppio  passo;  raramente  sverna. 

Galerita  cristata,  Capdua  (B.);  Capduga  (F.);  Lodala  col 
zlmf  (C).  Assai  rara,  di  doppio  passaggio. 

Anthus  pratensis,  Pista  (B.);  Zldt  (F.);  Pista  piccola  (C).  Fre- 
quente e  nidificante  nel  Cadore;  abbondante,  ma  sol- 
tanto ai  due  passi,  nel  Feltrino. 

Anthus  trivialis,  Tordina,  Pitaréla  (B.y,  Tordina  (F.);  l'ordina, 
Pitaróla  (C).  Comune,  nidificante  e  di  doppio  passo. 

Anthus  Spipoletta,  Pistón  (B.);  Zhif^i  (F.);  Pista  granda  (C). 
Frequente,  nidificante  e  di  doppio  passaggio. 

Budytes  flavus,  Boarola  zhala  (B.);  Pacéch  (F.);  Coacassola 
zhalaj  Coacassola  bella  (C).  Frequente  al  piano;  nidifi- 
cante nel  Cadore,  di  solo  passaggio  nel  Feltrino. 

Budytes  cinereocapillus,  Baarina  (B.),  Coacassola,  Cassola  (C). 
Frequente  al  piano,  nidificante  e  di  doppio  passo  nel 
Cadore. 

Budytes  borealis,  f  Coacassola,  Boarola  (B.).  Di  dubbiosa 
comparsa. 

Motacilla  alba,  Codacassala  (B.);  Baarina,  Boarola  (F.);  Coa- 
cassola negra,  Coacassola  brutta  (C).  Frequente,  nidifi- 
cante e  di  doppio  passo. 

Calobates  melanope,  Boarola  (B.);  Passerin  (F.);  Coacassola  de 
montagna  (C).  Frequente,  nidificante,  di  doppio  passo 
e  anche  sedentaria. 

Saxicola  Oenanthe,  Culbianco  {B.);  Culbianch  (F.),  Cubianco, 
Pavarin  grami  (C).  Frequente,  nidificante  e  di  doppio 
passo. 

Saxicola  albicollis,  Cubianco  de  montagna  (C).  Frequente  (?), 
nidificante  e  di  doppio  passo  nel  Cadore. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  206  — 

Monticola  saxatilis,  Codarossolón  (B.);  Codarossóìij  Coarosson 
(F.);  Codaro88Ón  de  montagna ,  Codaross  salvarego  (C). 
Nidificante  e  di  doppio  passo;  frequente  nel  Cadore, 
scarso  nel  Feltrino. 

Monticola  Cyanus,  Passera,  Passera  solitaria  (F.).  Scarsa,  ni- 
dificante ai  monti  e  di  doppio  passo  nel  Feltrino. 

Morula  nigra,  Merlo  (B.  F.);  Merlo  da  bosco  (C).  Comune; 
sedentario,  erratico  e  di  doppio  passo. 

Morula  torquata,  Colaina  (B.);  Tordo  dalla  colana,  Tordo 
fassdn  (F.);  Tordo  dalla  colaina,  Tordol  (C).  Frequente 
e  nidificante  ai  monti;  anco  di  passo;  più  scarso  nel 
Feltrino. 

Turdus  pilaris,  Tordo  smarir  (B.);  Gardena,  Tordo  della  eoa 
negra  (F.);  Tordo  negro  o  ciach,  Tordol  (C).  Abbondante; 
nidifica  nel  Cadore  ed  è  soltanto  di  passo  nel  Feltrino. 

Turdus  iliacus,  Tordo  zheselin  (B.  C);  Tordo  zhisilót  (F.).  Fre- 
quente di  doppio  passaggio. 

Turdus  musicus,  Ihrdo  da  uà  (B.  F.);  Tordin  (F.);  Tordo  zkit 
(C).  Abbondante,  nidificante  ai  monti  e  di  doppio  passo. 

Turdus  visclvorus.  Tordo  gazhér  (B.);  Tordo  gajér  (F.);  Tordo 
gaión,  Tordol  (C).  Frequente,  sedentaria  ai  monti  e  di 
doppio  passo. 

Aèdon  Luscinia,  Russignól  (B.  F.  C),  Nidificante  e  di  doppio 
l^asso;  scarso  nel  Cadore,  abbondante  nel  Feltrino. 

Erithacus  Rubecula,  Bet,  Betuz,  Betarél  (B.);  Betiizh,  Betarél, 
Pitarél  (F.);  Betarél,  Bét  (C).  Frequente  e  nidificante 
ai  monti;  scarso  nelP  inverno. 

Cyanecula  Wolfi,  Codarossól  da  palilch  (B.);  Codaross  dal 
jjeto  turchin  (F.).  Di  scarso  passaggio  in  marzo  nel 
Feltrino. 

Ruticilla  Phcenicurus,  Codarossól  (B.);  Codaross,  Coarós  (F.); 
Codarós  (C).  Frequente  di  doppio  passo  e  nidificante 
noi  Cadore;  di  solo  passaggio  nel  Feltrino. 

Ruticilla  titys,  Codarossól  dasass(B.)\  Codarossól  negro,  Coda- 
ross de  montagna  (F.);  Codaros  spazzacamin  (C).  Fre- 
quente e  nidificante  ai  monti  nel  Cadore;  comune  di 
solo  passo  nel  Feltrino. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  207  — 

Pratincola  Rubicela,  Batiale  (B.  C);  Zhimalét,  Zhimal  (F.).  Co- 
mune, nidificante  e  di  doppio  passo. 

Pratincola  Rubetra,  Machét  (B.).  Frequente  al  piano,  nidifi- 
cante e  di  doppio  passo. 

Sylvia  orphsa,  Bianchetón  (B.  C).  Frequente  al  piano,  ni- 
dificante e  di  passaggio  nel  Cadore. 

Sylvia  cinerea,  Boscardela  (B.F.);  Bianchét  de  bosch  (C).  Fre- 
quente, nidificante  e  di  doppio  passo. 

Sylvia  subalpina,  Monegheta  (B);  Boscardeléta  (F.).  Scarsa, 
ma  nidificante  e  di  doppio  passo. 

Sylvia  Curruca,  Boscardela  (B.);  Biancheta  (C).  Comune,  ni- 
dificante e  di  doppio  passo. 

Monachus  AtricapilluS,  Caonero,  CodazhU  (B.);  Caoiiegro  (F.  e.) 
Scarsa,  nidificante  e  di  doppio  passaggio. 

Monachus  hortensis,  Bianchét  (B.  F.  C.).  Earo,  nidificante  e 
di  doppio  passo. 

Phylloscopus  sibilator,  ZaUt  (B.);  Ciuit  (F.);  Zhuit^  Ciuit  (C). 
Frequente,  nidificante  e  di  doppio  passo. 

Phylloscopus  Trochilus,  Odo  de  bó  (B.);  Tuio^  Odo  de  bò  (C). 
Frequente,  nidificante  e  anche  sedentario  nel  Cadore. 

Phylloscopus  Bonellii,  Dalin  (B.j;  Titio  (C).  Frequente,  ni- 
dificante e  di  doppio  passo  nel  Cadore. 

Hypolais  polyglotta,  Zalet  (B.);  Camvaról  (F.).  Estivo,  fre- 
quente e  nidificante  nel  Feltrino. 

Acrocephalus  ^z\\XÌÌT\%,  Segalin^  Zalet  (B.)]Candin(^,),  Scar- 
sa, estiva  e  nidificante  al  piano. 

Acrocephalus  arundinaceus,  CaneUn  (B.);  Canaról,  Becafigo  da 
pala  (F.).  Estivo,  frequente  e  nidificante  al  piano  nel 
Feltrino. 

Calamodus  SChcenobasnus,  CaneUn  (B.).;  Palughin  (F.).  Esti- 
vo, frequente  e  nidificante  al  piano  nel  Feltrino. 

Troglodytes  parvulus,  R&Azhol  (B.);  Regùz,  Oselét  del  bosch,  Ga- 
linazhéta  (F.);  Reuz,  S-daruzol,  Tre-tre,  Ros-ciuz  (C), 
Frequente  ovunque,  nidificante  e  anche  di  doppio 
passaggio. 

Cinclus  aquaticus,  Merlo  d'acqua  (B.  C);  Merlo  da  acqua  (F.). 
Frequente  e  sedentario. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  208  — 

Accentor  C0llarÌ8,  Tcdóch  griso  (B.);  Talóchj  Moséca  (F.);  Ta- 
lóchj  Grison  da  eroda,  Matoii  (C).  Sedentario  ai  monti; 
scarso  nel  Cadore,  frequente  nel  Feltrino. 

Aocentor  modular is,  Negróla  (B.);  Negróla,  Moreta  (F.  C).  Fre- 
quente, di  doppio  passo  e  nidificante  nel  Cadore. 

Regulus  cristatus,  Stelin  (B.);  StéUn,  Caodóro  (F.);  Papa-raO' 
schin  (C).  Frequente,  nidificante  e  di  doppio  pas- 
saggio. 

Regulus  ignicapillus,  Stelin  (B.);  StéUn,  Caodóro  (F.).  Scarso, 
nidificante  ai  monti  e  di  doppio  passo  nel  Feltrino. 

Acredula  rosea,  Codazhin,  Codazhil  (B.);  Coalonga,  Odo  de  ho 
(F.);  Peru88ola  dalla  coda  longa  (C).  Comune;  nidifi- 
cante e  di  doppio  passo  nel  Cadore,  sedentaria  nel 
Feltrino. 

Parus  major,  Parussola,  Potaséca  (B.);  Permhola,  Zerpignola 
(F.);  Perussola  graììda  (C).  Frequente,  nidificante  e  di 
doppio  passo. 

Parus  ater,  Par  assola  todesca  (B.);  Peruzhola  todesca  (F.);  Pe- 
russola  todesca,  Periissola  da  chéba  (G.).  Frequente,  ni- 
dificante ai  monti  e  di  doppio  passo. 

Cyanistes  caeruleus,  Frarótol  (B.);  PeruzhoUn  (F.);  Perussola 
turchignola  (C).  Frequente,  ma  soltanto  di  doppio  pas- 
saggio. 

Pcecile  pajustris,  Parussola  de  la  calota  (B.).  Frequente,  ni- 
dificante e  di  doppio  passo. 

PoBCile  borealis,  Perussola  moscona,  Perussola  bianchizha  (C). 
Frequente  e  nidificante  ai  monti  nel  Cadore. 

Lophophanes  cristatus,  Perussola  col  zhuf  o  suffo  (C).  Fre- 
quente e  sedentaria  ai  monti  nel  Cadore. 

Sitta  cassia,  Becardn  (B.);  Becalegn  medan,  Becalegn  curgiós 
(F.).  Scarso,  ma  sedentario  nel  Feltrino. 

Certhìa  familiaris,  Becalegn  (B.);  Becalegmt  (F.);  Becalén  (C). 
Frequente  e  sedentario  ai  monti. 

Certhìa  brachydactyla,  Becalegn  (B.);  Becalegnét  (F.);  Becalén 
piccolo  (C).  Comune  e  sedentario. 

Tichodroma  muraria,  Becasds,  Piombin  da  eroda Qi,)\  Becasds^ 
Becamur,  Osel  della  Madonna  (F.);  Osel  dalTojo  (C).  Fre- 


Digitized  by  VjOOQIC 


^Z^TF-^ 


qnente  e  sedentario  ai  monti  nel  Cadore,  più  scarso  ilei 

Feltrino. 
Oriolus  Galbula,  Repéndol  (B.);    Compare^iero  (F.);  Barba- 

piero  (C.)-  Estivo  e  nidificante,  più  scarso  nel  Cadore. 
Lanius  Excubitor,  Redéstola  (B.);  Redestol  falcanier  (F.).  Scar- 
sa, ma  nidificante  nel  Feltrino. 
Lanius  minor,  Reguestolm  lor  (B.);  Redestolón  (F.);  Revést  de 

montagna  (C).  Estiva,  scarsa  e  nidificante  nel  Cadore; 

più  frequente  nel  Feltrino. 
Lanius  Collurio,  Redéstol  (B.  F.);  Revést  da  campagna  (C). 

Estiva,  frequente  e  nidificante. 
Lanius  auriculatus,  Redést  bastard  (B.);  Redéstol  (F.).  Estiva, 

frequente  e  nidificante. 
Huscicapa  COllaris,  Batiale  (B.  F.).  Estiva,  nidificante  e  piut- 
tosto frequente  nel  Feltrino. 
Huscicapa  Atricapìlla,  Batiale  (B.  F.).  Estiva,  nidificante  e  di 

doppio  passo;  frequente. 
ButaJis  Grisola,  Batialón  (B.);  Machét  (F.).  Estivo,  scarso  e 

nidificante. 
Hirundo  rustica,  ZhiUga  (B.),;  ZhisUa  (F.);  Zkiria,  Zhiliga  (C). 

Abbondante,  estiva,  nidificante  e  di  doppio  passaggio. 
Chelldon  urbica,  Roiìdol  (B.);  Rondolét  dal  evi  bianch  (F.); 

Rondina  dal  cu  bianco  (C).  Abbondante,  estivo,  nidifi- 
cante e  di  doppio  passo. 
Colile  rupestris,  Róndol  (B.);  Rondolét  de  eroda,  Rondolét  griso 

(F.);  Róndol  da  eroda  (C).  Frequente  ai  monti  e  anco 

sedentaria  nel  Cadore;   meno  comune  ed  estiva  nel 

Feltrino. 
Cypselus  Apus,  Ràndol,  Sbiro  (B.),  Rondón,  Sbiro  (F.);  Rondo- 

lóuj  Sbiro  (C).  Comune,  estivo,  nidificante  e  di  doppio 

passaggio. 
Cypselus  Melba,  Rondai  grand  (B.);  Rondolón,  Rondón  de  zhime 

(F.);  Róndol  de  montagna  (C).  Estivo  e  frequente  ai 

monti,  ove  nidifica. 
Caprimulgus    europaus,    Tetavache    (B.    F.);    Tetavace    (C). 

Estivo  e  comune. 
Dryocopus  martiuS,  Pigót  negro  (B.);  Pigozh  negro  ^  Pigozhon, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  210  — 

Becalegnón  (F.);  Becalegn  negro,  Pigót  moro  (C).  Fre- 
quente e  sedentario  ai  monti. 

Ficus  major,  Pigót  todescJi  (B.);  Pigozh,  Becazóch  (F.);  Beca- 
legn ro88  (C).  Comune  e  sedentario. 

Ficus  medius,  Pigót  ross  (B.);  Pigozh,  Becazóch  (F.).  Scarso, 
ma  sedentario  nel  Feltrino. 

Ficus  minor,  Becalegn  (B.);  Pigozhétj  Becazóch  (F.);  Becalegn 
Frequente  e  sedentario. 

Gecinus  viridis,  Pich,  Pigót  (B.);  Becalegn,  Pigozh  v&rdo  (F.); 
Pigót  ver  do  (C).  Comune  e  sedentario. 

Gecinus  canus,  Pigót  (B.);  Pigozh,  Becazóch  (F.).  Scarso,  ma 
sedentario  ai  monti  nel  Feltrino. 

lynx  Torquilla,  Codatórcol  (B.);  Coatórcol  (F.);  Coivtorcol  (C). 
Di  doppio  passaggio,  scarso  nel  Cadore,  frequente  nel 
Feltrino. 

Cuculus  canorus,  Cuch  (B.  F.);  Cuco,  Cuch  (C).  Estivo  e 
frequente. 

Alcedo  Ispida,  Piombin  da  acqua,  Piomhin  (B.  F.).  Frequente 
e  sedentario  al  piano  nel  Feltrino. 

Upupa  Epops,  Buhola  (B.);  Pochéta,  GaUt  (F.),  Galét  de  mon- 
tagna (C).  Scarsa,  estiva  e  nidificante. 

Strix  flammea,  Barbagian  (B.  F.  C).  Scarso,  ma  sedentario. 

Syrnium  Aluco,  Sbarégol  (B.);  Sbéregh  (F.).  Scarso  ai  monti, 
ma  sedentario. 

Nyctala  Tengmalmi,  Zkiveta  da  eroda  (B.);  Zhivitn  da  eroda  ^ 
Zhivitón  (F.);  Zhiiita  da  campagna  (C).  Scarsa,  ma  se- 
dentaria nel  Cadore. 

Asio  Otus,  Clock  (B.);  Bumbubù  (F,);  Ciò  (C).  Frequente  e 
sedentario  nel  Cadore,  più  scarso  nel  Feltrino. 

Attiene  Noctua,  Zhiveta  (B.);  Zhivìta,  Zhtiita,  Zhoéta  (F.);  Zhuita 
(C).  Sedentaria;  frequente  nel  Cadore,  più  scarsa  nel 
Feltrino. 

Scops  Giù,  Zhus  (B.  F.  C).  Estivo,  frequente  e  nidificante. 

Bubo  maximus,  Dugo  (B.  F.  C).  Sedentario;  frequente  nel 
Cadore,  meno  comune  ed  erratico  nel  Feltrino. 

Circus  aeruginosus,  Ffdchét  i^ciluder  (B.).  Scarso,  di  doppio 
passo  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  211  — 

Circus  cyaneus,  Falchét  (B.);  Auzhd  dalle  pite^  Falchét  (C). 
Frequente  e  nidificante  nel  Cadore. 

Circus  cineraceus,  Falchét  (B.);  Falchét ,  Gàlinél  (C).  Non 
rara,  sedentaria  e  nidificante  nel  Cadore. 

Circaetus  gallicus,  Astór  (C).  Frequente  e  sedentario  ai 
monti  nel  Cadore. 

Aquila  ChrysaStus,  Aquila  (B.  F.  C).  Scarsa,  ma  sedentaria 
ai  monti. 

Buteo  vulgaris,  Pojana  (B.  C);  Pojana^  Quia,  Avión  (F.).  Fre- 
quente, nidificante  e  di  doppio  passo  nel  Cadore;  se- 
dentaria  nel  Feltrino. 

Pernis  apivorus,  Po/ana  (B.).  Scarso  e  forse  nidificante  al  piano.. 

Falco  Peregrinus,  Falchét  (B.C.);  Falchete  Oselazh  (F.).  Seden- 
tario ai  monti  ;  scarso  nel  Cadore,  frequente  nel  Feltrino. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Falchét  (B.  F.).  Frequente  di  doppio 
passo  nel  Feltrino. 

/Esalon  regulus,  Falchét  (B.);  Astoréla,  Storéla  (F.).  Frequente 
di  doppio  passo  e  forse  nidificante  nel  Feltrino. 

Cerchneis  TinnunculuS,  Storéla  (B.);  Falchét  de  tore^  Storéla  da 
*  campami  (F.).' Scarso,  ma  sedentario. 

Cerchneis  Naumanni,  Galinél^  Storéla  jnccola  (F.).  Estivo  e 
non  raro  nel  Feltrino. 

Cerchneis  vespertinus,  Falchét,  Storéla  (B.).  Comune,  estivo 
e  nidificante. 

Astur  palumbarius,  Sparvier  da  colomU  (B.);  Astór  (F.  C). 
Frequente  e  sedentario  ai  monti,  più  scarso  nel  Feltrino. 

Accipiter  Nisus,  Sparviere  Filaìidél  (B.);  Sparvier,  Falchetm 
(F.),  Gàlinél  (C).  Frequente  e  sedentario. 

GypaStus  barbatus,  Stordzh,  Falcón  (F.).  Scarsa,  ma  seden- 
taria sugli  alti  monti  del  Feltrino. 

Ardea  cinerea,  Airón  (B.);  Aii-on  zheìierin  (F.).  Scarso  al  piano 
in  aprile. 

Ardea  purpurea,  Airón  (B.).  Scarso,  di  doppio  passo  al  piano. 

Egretta  alba,  Airón  bianco  (B.  F.).  Di  casuale  comparsa 
d'  inverno  al  piano. 

Ardea  Garzetta,  Aiì^ón  bianco  (B.).  Rara,  di  doppio  passo  al 
piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  212  — 

Ardetta  minuta,  TarabUs  (B.);  Tarahusét  (F.).  Di  scarso  pas- 
saggio e  forse  nidificante  al  jtiano. 

Botaurus  Steilaris,  Tarahàso  (B.  F.).  Accidentale  nel  Cadore, 
frequente  al  piano  di  doppio  passo  nel  Feltrino. 

Nycticorax  griseus,  Ainm  dal  becol  negro  (B.);  Tarabuso  zhe- 
nerin,  TaroMa  dalle  ongie  colpéten  (F.).  Scarso  al  piano, 
di  passo  in  aprile. 

Ciconia  alba,  Zhicogna  (B.).  Scarsa  di  doppio  passaggio  al 
piano. 

Ansar  cinereus,  Oca  grande  (B.);  Och^  Oca  salvarega  (F.).  Di 
scarso  passaggio,  specialmente  in  marzo,  nel  Feltrino. 

.Ansar  segetum.  Oca  pizhola  (B.);  Och^  Oca  salvarega  (F.).  Di 
scarso  passaggio  in  marzo. 

Anas  Boscas,  Anera  salvarega^  Mazurin  (B.);  Anera  grossa, 
Mazhorin  (F.  C).  Frequente,  di  doppio  passaggio  e  an- 
che nidificante  al  piano  nel  Feltrino. 

Datila  acuta,  Anera  subiota  (B.);  Anera  vis-ciarola.  Anera 
della  eoa  loìiga  (F.).  Di  scarso  doppio  passaggio  al  piano. 

Spatula  cly peata,  Anera  salvarega  (B.);  Anerón  (F.).  Di  scarso 
passaggio  al  piano  in  aprile. 

Mareca  Penelope,  Anera  medana  (B.).  Di  scarso  doppio  passo 
al  piano. 

Nettion  Crecca,  Crecola  (B.);  Crecola,  Crecoléta  (F.).  Frequente 
di  doppio  passo  al  piano. 

Querqueduia  Circia,  Crecola  (B.);  Crecoléta  (F.).  Di  passo  ab- 
bondante in  marzo  ed  aprile. 

Fulix  ferina,  Moréta  (B.).  Di  scarso  doppio  passo. 

Fulix  Fuligula,  Moréta  (B.);  Crecola  mora  (F.).  Di  doppio 
passaggio  abbondante. 

Mergus  Merganser,  Anerón  dal  bech  sotti  (F.).  Di  scarso  pas- 
saggio neir  inverno. 

Columba  Palumbus,  Grotón  dalla  colana  (B.);  Colombo  salva- 
rego,  Grotón  (F.);  Colombo  salvarego  (C).  Frequente,  ni- 
dificante e  di  doppio  passo. 

Columba  Oenas,  Grotón  (B.);  Colombo  salvarego  (F.  C).  Fre- 
quente, nidificante  e  di  doppio  passo  nel  Cadore;  più 
scarsa  e  di  solo  passo  nel  Feltrino. 


Digitized  by  VjOOQIC 


J 


—  213  — 

Turtur  tenera,  To^^tora^  TortorelaQà.C)]  Tortorela{F,).  Estiva 
e  nidificante;  frequente  nel  Cadore,  scarsa  nel  Feltrino. 

Perdix  saxatilis,  Cotorno  (B.);  Cotc/mo^  Catóm  (F.);  Cotomo, 
Catór  (0.).  Frequente  e  sedentaria  ai  monti. 

Starna  Perdix,  Pemùe  (B.  C);  PemUe,  Pamù  (F.).  Fre- 
quente, nidificante  e  anche  di  doppio  passo. 

Coturnix  communis,  Quajaj  Quajót  (B.  F.  C).  Frequente,  ni- 
dificante e  di  doppio  passo;  raramente  sverna. 

Tetrao  Urogallus,  Oal  gedran  (B.);  Zhedron,  Gcdzhedrón  (F.); 
Oal  zhed/rón^  Grotón  (C).  Scarso,  sedentario  ai  monti; 
va  diminuendo. 

Lyrurus  Telrix,  Forzhél,  Galforzhél  (B.  F.);  Gal  forzhél.  Gal 
lauriót  (C).  Scarso  e  sedentario  ai  monti;  va  di- 
minuendo. 

Bonasa  betulina,  FrancoUn  (B.  F.  C).  Sedentario  ai  monti; 
frequente  nel  Cadore,  più  scarso  nel  Feltrino. 

Lagopus  mutue,  Galina  bianca  (B.);  Galineta^  Biancheta  (F.); 
Pila  bianca^  Pita  da  giara  (C).  Frequente  e  sedentario 
ai  monti. 

Rallus  aquaticus,  Sforzhana  (B.  C);  Sforzha7iòn{F.).  Frequen- 
te, nidificante  e  di  doppio  passo  al  piano  nel  Feltrino. 

Ortygometra  Porzana,  Forzana^  Pit  (B.);  Rai,  Realét,  EàUt  (F.). 
Frequente,  nidificante  e  di  doppio  passo  al  piano  nel 
Feltrino. 

Ortygometra  Bailloni,  Fogieta  (B.);  Sforzhanéla  (F.).  Scarsa 
di  doppio  passo  al  piano. 

Ortygometra  parva,  Fogieta  (B.);  Sforzhanéla  (F.).  Scarsa,  di 
doppio  passo  al  piano. 

Crcx  pratensis.  Re  da  quaje  (B.);  Baréch,  Requajo  (F.).  Fre- 
quente, nidificante  e  di  doppio  passo  nel  Feltrino. 

Gallinula  chioropus,  Sfogio  (B.  F.).  Comune,  nidificante  e  di 
doppio  passo  al  piano  nel  Feltrino. 

Fullca  atra,  Fólega  (B.  F.  C).  Accidentale  nel  Cadore;  di 
scarso  doppio  passo  nel  Feltrino. 

Grus  communio,  Grua,  Gru  (B.  F.  C).  Di  casuale  comparsa. 

Otis  Tetrax,  Dindio  o  Dinzio  salvarego  (F.).  Di  casuale  com- 
parsa in  autunno  e  nella  primavera. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  214  — 

(Edicnemus  scolopax,  Corlicón  (B.  F.).  Scarso,  ma  jiidificante 
e  di  doppio  passo  nel  Feltrino. 

Charadrius  Pluvialis,  Coridór  (B.  F.).  Scarso,  di  doppio  pas- 
saggio nel  Feltrino. 

Eudromias  Morinellus,  Corlich  (B.).  Di  scarso  passaggio  in 
aprile  ed  agosto. 

/Egialitis  curonica,  Corlichét  (B.);  Corlidi  (F.).  Scarso,  ma  ni- 
dificante e  di  doppio  passo  nel  Feltrino. 

/Egialitis  Hiaticula,  Corlicón  (B.);  Coridorón  (F.).  Scarso,  di 
passo  in  primavera  nel  Feltrino. 

Vanellus  Capella,  Paonzhin  (B.);  Pavomhin  (F.).  Scarsa  di 
doppio  passo. 

Tringoides  Hypoleucus,  Gravotól  (F.).  Frequente,  nidificante 
e  di  doppio  passo  nel  Feltrino. 

Totanus  Ochropus,  CulUanch  da  acqua  (B.  F.).  Scarso  al  piano 
da  settembre  a  maggio. 

Scolopax  Rusticula,  Gallnazha  (B.  F.  C).  Frequente,  nidifi- 
cante e  di  doppio  passo. 

Gallinago  major,  Clochéta  (B.  F.).  Di  scarso  doppio  passag- 
gio nel  Feltrino. 

Gallinago  caelestis,  Becanót  (B.  F.  C).  Scarsa  nel  Cadore  al 
piano  ;  frequente  da  luglio  a  mezzo  aprile  nel  Feltrino. 

Gallinago  Gallinula,  Becaréla  (B.  F.).  Frequente  al  piano 
dalla  metà  di  ottobre  alla  metà  di  aprile. 

Numenius  Arquata,  Arcada  (B.).  Di  casuale  comparsa. 

Hydrochelidon  nigra,  ZMsilón  de  mar  (F.j.  Di  scarsa  com- 
parsa al  piano  nel  maggio. 

Chroocephalus  ridibundus,  Cocdl  (B.  F.).  Accidentale  al  piano 
d' inverno. 

Podiceps  cristatus,  8otaról(B,)Dì  scarso  doppio  passo  al  piano. 

Podiceps  cornutus,  Sotaról  (B.).  Di  casuale  passaggio  in  aprile 
ed  agosto. 

Podiceps  nigricollis,  Sotaról  (B.).  Di  scarso  passaggio  in  aprile 
ed  agosto. 

Podiceps  fluviatilis,  Eal  (B.);  FU  da  acqua  (F.).  Scarso,  ma 
sedentario  nel  Feltrino. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  215  — 
Udine  '  (Vallon  Graziano)  : 

La  provincia  del  Friuli  racchiude  in  sé  ^jutte  le  specie 
di  terreno  e  tutte  quelle  delle  acque.  Noi  abbiamo  le  Alpi 
che  la  delimitano  completamente  a  settentrione  e  la  divi- 
dono dalle  Provincie  dell'Austria  Ungheria;  i  colli,  che  oc- 
cupano buona  parte  del  suolo  e  che  cominciano  al  basso 
limite  dei  monti;  i  piani,  coltivati  a  granaglie,  viti  e  gelsi; 
Testese  praterie,  non  sempre  fertili  a  cagione  del  terreno 
ghiaioso;  i  terreni  acquitrinosi,  ricoperti  da  una  vegeta- 
zione ubertosa  e  finalmente  i  terreni  paludosi.  La  provincia 
conta  molti  fiumi,  fiumi-torrenti,  laghi,  19  chilometri  di 
litorale  ed  altrettanti  di  laguna.  I  boschi  abbondano  in  ge- 
nerale sui  monti  della  Oarnia,  ve  ne  sono  però  di  abba- 
stanza estesi  anche  in  pianura  ;  i  colli  sono  per  buona  parte 
coltivati,  del  resto  coperti  d' una  discreta  vegetazione.  Nel 
piano,  come  è  già  detto,  vengono  coltivati  soltanto  i  gelsi  e 
le  viti  e  tranne  nei  siti  ove  i  ruscelli  o  in  generale  le  acque 
abbondano,  imprimendo  ai  terreni  adiacenti  un  carattere 
particolare,  mancano  gli  alberi  e  persino  le  piante  basse. 

Nel  distretto  di  Udine,  che  giace  in  perfetta  pianura, 
abbiamo  due  torrenti,  asciutti  la  maggior  parte  dell'  anno, 
ma  che  pure  mantengono  sufiiciente  verdura  alle  loro 
sponde:  contiamo  alcune  roggie  che  non  seccano  mai  e  che 
quindi  danno  vita  ad  una  gran  quantità  di  piante,  che  in 
certi  punti  formano  dei  folti  boschetti  o  almeno  una  serie 
densa  e  continuata  di  siepi.  E  qui  soltanto  che  gli  uccelli 
insettivori  possono  trovare  comoda  stanza,  e  difatti  al- 
Tepoca  dei  due  passi  varie  specie  e  masse  d' individui  vi  si 
fermano  per  qualche  tempo.  I  granivori  di  passo  tirano  via, 
fatta  forse  eccezione  per  la  Peppola  (Fringilla  MontlfringUla) 
che  ho  incontrata  di  frequente  nei  campi  coltivati.  Ad  ec- 
cezione della  Poiana  comune  {Buteo  vulgaris)  e  del  Gheppio 


^  Per  il  distretto  di  Udine  le  osservazioni  sono  state  fatte  costan- 
temente tutto  Panno;  per  quello  di  Godroipo  soltanto  durante  P epoca 
della  nidificazione;  per  la  provincia  in  generale,  a  seconda  della  pos- 
sibilità, la  maggior  parte  però  nelPautui^no  e  nelP inverno.  {Vallon), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  216  — 

(Cerchneis  Tinnunculus)  ohe  sono  sedentari,  non  incontriamo 
che  rari  assai  degli  Sparvieri  (Accipiter  Nisus)  giovani  o 
qualche  Albanella  {Circua)]  gli  altri  Rapaci  continuano  le 
loro  strade  e  non  pagano  quindi  nessun  tributo  al  distretto. 
Degli  acquatici  non  parliamo  neppure,  sebbene  nelle  roggie 
sia  stato  ucciso  più  d' una  volta  il  Q-ermano  reale  (Anas  Bu- 
sca»). Comunissimi  nelle  praterie  sono  le  Lodole  {Alatida)j 
lo  Strilozzo  (Mlliaria  Projer),  la  Quaglia  (Cotumix  commvr 
ni8)\  abbastanza  frequente  T Ortolano  {Emberiza  Hortulana), 
il  Cardellino,  il  Verdone,  la  Sterpazzola,  il  Saltimpalo,  ec. 
In  generale,  diciamolo  subito,  il  distretto  è  povero  di  specie 
non  solo,  ma  anche  di  individui. 

Da  siffatta  povertà,  passiamo  all'  esuberante  ricchezza; 
il  distretto  di  Codroipo  è  un  vero  Eldorado.  Qui  le  specie 
sono  molteplici,  il  numero  degli  individui  incalcolabile.  Gran 
parte  del  terreno  è  acquitrinoso  ed  un'  infinita  quantità  di 
ruscelli,  di  piccoli  fiumi,  di  roggie,  di  canali,  lo  solca  in  tutte 
le  direzioni.  La  vegetazione  in  certi  punti  è  imponente, 
ricca  dappertutto;  il  terreno  è  perfettamente  piano  e  la  terra, 
parlando  in  generale,  molto  produttiva.  Vi  crescono  bene 
anche  le  viti  e  non  di  rado  incontransi,  specialmente  lad- 
dove le  acque  non  padroneggiano  troppo,  degli  estesi  vi- 
gneti, fiancheggiati  dagli  immancabili  gelsi.  Le  granaglie 
producono  sufficientemente,  e  cosi  la  canape.  Molini  ab* 
bendano  ed  è  ben  naturale  in  siti  dove  i  fiumi  ed  i  canali 
sono  cosi  frequenti. 

E  facile  a  comprendere  che  in  siffatti  luoghi  straricchi 
dì  tutto  quello  che  può  allettare  gli  uccelli,  essi  vi  prendano 
dimora,  e  che  quindi  il  materiale  offrentesi  allo  studioso 
di  Ornitologia  sia  della  più  alta  importanza.  In  primavera 
e  in  estate  il  numero  degli  uccelli  nidificanti  è  addirittura 
favoloso;  non  si  fanno  più  di  venti  passi  da  un  nido  al- 
l'altro per  le  specie  d'indole  gregaria;  talvolta  anzi  uno 
sta  disopra  dell'  altro.  Mi  è  occorso  spesso  di  trovare 
p.  es.,  un  nido  di  Capinera  {Monaclins  Atricapillus)  nel  ce- 
spuglio, che  cresceva  al  piede  d'  un  albero,  nel  quale  il  Co- 
dibugnolo aveva  fabbricato  l'artistica  sua  culla;  oppure  di 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  217  — 

rinvenir  nei  bassi  giunchi  il  nido  della  Cannajola  verdo- 
gnola (Acrocephalus  palustrig)  e  sospeso  a  quello  su  d'un  ramo 
più  alto,  V  impareggiabile  costruzione  del  Pendolino  (-^i- 
thalus  pendtdinus);  il  Tordo,  la  Cingallegra  e  TUsignuolo 
li  ho  trovati  nidificanti  nel  medesimo  albero,  la  Sterpaz- 
zola (Sylvia  cinerea)  con  la  Ballerina  (MotaciUa  alba),  ec. 

Secondo  le  mie  osservazioni  non  meno  di  sessantasei 
specie  vi  nidificano,  altre  tre  ne  posso  aggiungere  per  osser- 
vazioni altrui,  delle  quali  punto  non  dubito,  per  cui  ab- 
biamo in  un  distretto  soltanto  quasi  la  metà  del  comples- 
sivo (148)  delle  specie  che  nidificano  nell'intera  provincia. 
Fino  ad  oggi,  anno  per  anno,  ho  scoperto  qualche  nuova 
specie  prolificante  ed  ho  radunato  in  proposito  un  rilevante 
materiale  di  studio.  Le  specie  più  rare  di  Sylvie  hanno  qui 
stonza  estiva,  in  generale  gran  parte  dei  Boscherecci  vi  ni- 
dificano, lo  stesso  dirò  di  alcuni  Pigliamosche,  di  alcune 
Cincie,  dei  Tordi,  delle  Cutrettole,  delle  Sciabiche,  ec. 
Durante  i  due  passi  incontriamo  buon  numero  di  uccelli 
di  ripa,  vari  acquatici  e  gabbiani.  Anche  i  Rapaci  hanno  i 
loro  rappresentanti,  specialmente  in  primavera  e  qualche 
specie  vi  nidifica. 


Elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  che 
8i  trovano  nella  provincia  di  Udine,  coi 
nomi  volgari  locali  ed  indicazioni  di 
frequenza  ecc.,  nonché  notizie  sulla  mi- 
grazione e  sulla  nidiAcazione  eco.  * 

Corvus  CoraXy  CorvàU.  Scarso,  sedentario  forse  ai  monti, 

erratico  nell'autunno. 
Corvus  Corone,   ^òre.  Abbastanza  frequente,  nidifica    sui 

monti  della  Camia. 


^  Il  signor  Yallon  mentre  si  stampava  la  mia  ^t'i/auna  Italica  aveva 
sotto  il  torchio  nn  lavoro  speciale  sugli  ucceUi  di  questa  provincia, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  218  — 

Corvus  Cornix,  Q'òre.  Frequente  ovunque. 

Corvus  frugilegus,  Corvàtt  Invernale  a  branchi;  2. 

Lycos  Monedula,  ^òre.  Non  comune  in  branchetti. 

Nucifraga  Caryocatactes,  Frdche  nólis.  Scarsa,  nidifica  nei 
boschi  montuosi  della  Carnia;  in  ottobre  per  pochi 
giorni  vedonsene  molte  sulle  colline,  nel  1886  questo 
passo  fu  eccezionalmente  abbondante. 

Pica  rustica,  Badàscule^  Chèche.  Comunissima  e  sedentaria; 
nidifica  in  marzo  ed  aprile,  usualmente  sugli  alberi 
più  alti;  il  1^  maggio  1884  trovai  però  un  nido  nel 
folto  di  un  cespo  a  20  cent,  dalla  superficie  dell'  acqua. 
Depone  5-7  uova,  incubate  dai  due  genitori  per  19-21 
giorni:  3. 

Garrulus  glandarius,  Chèche,  Giàje  mate.  Comune  ovunque  e 
sedentaria,  nidifica  nell'aprile  e  maggio;  6-7  uova  in- 
cubate per  2  settimane;  10. 

Pyrrhocorax  alpinus,  Mièrli  di  montagne.  Comune  e  sedenta- 
tario  ai  monti,  nidifica  sopra  Pontebba. 

Sturnus  vulgaris,  StumèU.  Comune  e  stazionario.  Due  cova- 
te, aprile  e  giugno;  5-6  uova,  incubate  16  giorni  dalla 
femmina;  161. 

Pastor  roseus,  Mièrli  ross.  Av\'entizio,  un  giovane  fu  colto 
presso  Udine  il  21  settembre  1884. 

Fringilla  ccBiebs,  Franzèll,  Comunissimo  e  sedentario.  Cova 
in  maggio  6-6  uova  M.  e  F.  per  14  giorni;  16056. 

Fringilla  Montifringilla,  Montàn,  Zavàtul.  Invernale  abbon- 
dante. Anco  nidificante,  in  maggio-giugno,  dunque 
sedentaria;  3460. 

Petronia  Stulta.  Non  comune,  nidifica  presso  Sacile. 

Passer  montanus,  Passere  di  giàmp,  Comunissima.  Fa  varie 
covate  di  4-7  uova  da  aprile  ad  agosto;  11800. 


frutto  di  sette  anni  di  continue  e  pazienti  ricerche;  esso  vide  la  luoe  nei 
Bullettino  deUa  Società  adriatica  di  Scienze  Naturali  in  Trieste  (Voi.  IX, 
n.  2, 1886),  col  titolo:  Note  sull'Avifauna  del  Friuli,  Mi  sono  specialmente 
giovato  qui  del  pregevole  lavoro.  Il  numero  dato  in  fine  alle  notizie 
di  molte  specie  indica  quello  degli  individui  notati  dal  signor  Yallon  sol 
mercato  di  Udine  dal  15  agosto  a  tutto  il  81  dicembre  1886. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  219  — 

Passer  Italiae,  Passare  tàUam.  Comunissima  e  sedentaria.  Fa 
varie  covate  da  marzo-agosto  di  4-7  nova  ;  covano  M, 
eF.  per  15  giorni;  722. 

Passer  domesticus,  Passare ^  Pàeserot^  il  masch.  Comune  e 
sedentaria.  Fa  varie  covate  di  4-7  uova  da  marzo  ad 
agosto,  incubano  M.  e  F.  per  15  giorni;  125. 

Coccothraustes  vulgaris,  Frùòtt  Comune  e  nidificante,  emi- 
gra nell'inverno.  Fa  due  covate  di  3-5  uova  in  maggio 
e  luglio;  covano  M.  e  F.  per  14-16  giorni;  679. 

Ligurinus  Chtoris,  Cirànt.  Comune  e  sedentario.  Fa  due  co- 
vate di  4-6  uova  in  maggio-luglio;  incuba  la  sola 
femmina  per  15  giorni;  537. 

Chrysomitris  Spinus,  Lhjar.  Comune  da  ottobre  ad  aprile; 
fors' anche  nidificante;  719. 

Carduelis  elegans,  Gardèl.  Frequente,  talvolta  sverna.  Cova 
5-6  uova  da  marzo-giug.;  M.  e  F.  per  12-15  giorni;  407. 

Serinus  hortulanus,  Sverzeàn.  Baro,  ma  hidific.  nel  giugno;  6. 

Cannabina  Linota,  FaganèlL  Assai  comune  nell'autunno;  1228. 

/Egiothus  rufescens,  Sverziti  Baro,  giunge  irregolarmente  al 
piano  in  novembre  e  dicembre,  nidifica  molto  proba- 
bilmente ai  monti;  7. 

Pyrrhula  europaea,  Sìvllòtt  Comune,  nidifica  ai  monti  nel 
maggio,  giunge  al  piano  per  emigrare,  tornando  in 
aprile;  5. 

Loxia  Curvirostra,  Bec  in  cros^  Crosnòbl.  Abbastanza  comune 
nei  boschetti,  al  piano  ed  in  collina  nel  dicembre;  1. 

Euspiza  melanocephala,  Re  di  Ortoldn.  Piuttosto  raro,  estivo. 
Cova  in  maggio  4-5  uova  per  15  giorni;  1. 

Miliaria  Projer,  Sdrunàl,  Petàss.  Abbondantissimo  nell'estate, 
più  scarso  neir  inverno.  Fa  due  covate,  aprile  e  giugno 
di  3-6  uova,  incubate  da  M.  e  F.  per  15-16  giorni;  500. 

Emberiza  Citrinella,  Smajàrd.  Comunissimo  e  sedentario.  Cova 
nel  maggio  3  4  uova,  2163. 

Emberiza  Cirlus.  Raro  e  di  comparsa  irregolare  nell'au- 
tunno; 3. 

Emberiza  Hortulana,  Ortolàn,  Estivo  e  abbondante.  Cova  nel 
maggio-giugno  3-5  uova  per  15  giorni;  11. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  220  — 

Embertea  cassia.  Di  comparsa  accidentale;  5. 

Emberiza  Cia,  Cipp,  Comune  assai  e  nidificante.  Cova  nel 
maggio  e  giugno  4  uova;  826. 

Emberiza  rustica.  Accidentale,  il  4  dicembre  1886;  1. 

Emberiza  pusilla.  Accidentale. 

Emberiza  SchoBniclus,  CiU,  Assai  comune  e  sedentario. 
Fa  due  covate,  maggio  e  luglio,  4-6  uova  per  16  gior- 
ni; 460. 

Emberiza  pyrrhuloì'des.  Accidentale. 

Calcarius  nivalis,  Ortolàn  di  montagne.  Non  raro,  invernale. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandre  (?).  Bara,  invernale;  1. 

Calandrella  brachydactyla,  Lodiile  di  campagne.  Accidentale. 

Alauda  arborea,  Càlandràtt.  Comune  e  sedentaria.  Cova  in 
aprile  3-5  uova;  617. 

Alauda  arvensis,  Lodiile.  Comunissima  e  sedentaria.  Fa  tre 
covate,  marzo,  maggio  e  luglio,  4-6  uova;  incubano 
M.  e  F.  per  16  giorni  ;  1709. 

Galerita  cristata.  Lodale  qhapdùde.  Comune  e  sedentaria.  Fa 
tre  covate,  marzo,  maggio  e  luglio,  3-6  uova;  cova  la 
sola  F.  13-14  giorni;  68. 

Agrodrotna  campestris,  Calandròn  (?).  Scarso,  nidificante. 
Cova  nel  maggio  6  uova  per  16  giorni;  2. 

Corydalla  Richardi,  Calandi^n.  Earo,  nidificante.  Cova  nel 
maggio  4  uova. 

Anthus  pratensis,  Vite.  Comunissima  e  sedentaria.  Fa  due 
covate,  aprile  e  giugno,  di  6-6  uova;  7790. 

Anthus  tri vialis,  Dordìn.  Comune  di  passo  e  nidificante.  Cova 
nel  maggio  4-6  uova  per  14  giorni;  4667. 

Anthus  Spipoletta,  Uìtatt.  Frequente  nell'autunno;  766. 

Budytes  flavus,  Pastorèle  zàle.  Estivo  e  comune.  Cova  nel 
maggio  6-6  uova  la  sola  femmina  per  13  giorni;  12. 

Budytes  cinereocapillus.  Scarsa  ed  estiva.  Cova  in  maggio  e 
giugno;  1. 

Mptacilla  alba,  Pastorèle  blànghe,  Scassagòde.  Comune,  seden- 
taria. Due  covate,  aprile-giugno  4-7  uova,  sola  fem- 
mina per  16  giorni;  169. 

Calobates  melanope,  Arm^ntarèsse,  Boarine.  Comune  e  seden- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  221  — 

tarla.   Due   covate,  aprile-giugno,  4-6  uova;  covano 

M.  e  F.  per  14  giorni;  97. 
Saxioola  Oenanthe,  Cìdèu.  Comune  ed  estivo.  Cova  nel  mag- 
gio 4-6  uova;  762. 
Saxicola  Stapazina,  Favrètt.  Scarsa,  ma  nidificante.  Cova 

nel  maggio  6  uova. 
Monticola  saxatilis,    Codàroas  di  montagne.  Estivo.  Cova  in 

giugno  6-6  uova;  M.  e  F.  per  14-16  giorni;  28. 
Monticola  Cyanus,  Pdsser  solitàri.  Scarsa  ed  estiva.  Cova  in 

maggio-giugno  B  uova;  18. 
Morula  nigra,  Miérli.  Comunissimo  e  sedentario.  Fa  due  cova- 
te, marzo-giugno,  4-6  uova;  M.  eF.  per  13-16  giorni  ;  154. 
Morula  torquata,  Miérli  de  goldine.  Non  raro  e  apparente- 
mente sedentario  ai  monti;  nidifica  nel  maggio. 
Turdus  pilaris,  Zenevròn,  Abbondante  da  novem.  a  marzo;  30. 
Turdus  iliacus,  JSgriml.  Di  passo  copioso  in   novembre  e 

marzo;  171. 
Turdus  muslcus,   Dórde.  Frequente  e  nidificante.  Cova  in 

aprile  e  giugno,  3-6  uova  per  16  giorni;  1606. 
Turdus  viscivorus,   Dórde,   Comunissima  e  nidificante.   Fa^ 

due  covate,   marzo-giugno,   3-6  uova,   incubate  per 

16  giorni;  93. 
Aedon  Luscinia,  RusignUL  Estivo  e  comunissimo.   Cova  in 

maggio-giugno  4-6  uova;  M.  e  F.  per  16  giorni;  28. 
Erithacus  Rubocula,  Petaròss.  Comunissimo  e  sedentario.  Cova 

in  maggio-giugno  6  uova,  M.  e  F.  per  16  giorni;  941. 
Cyanocula  Wolfi,  Petaròss  turchin.  Scarso  di  passo  autunnale;  1. 
Ruticilla  Phosnicurus,  Codaròss.  Estivo  e  comune;  619. 
Ruticilla  titys,  Scodaròss.  Non  comune,  invernale;  2. 
Pratincola  fiubicola,  PorgMariitej  Grisàtty  Grisìite,  Comune  e 

sedentario.  Cova  in  aprile  e  giugno  6  e  4-6  uova  per 

16  giorni;  497. 
Pratincola  Rubetra,  Gi^UUtt,  Estivo  e  piuttosto  scarso.  Cova 

in  maggio-giugno  6-6  uova  per  13-16  giorni;  701. 
Sylvia  nisoria,  Blanghetòn.  Estiva  e  non  rara.  Nidifica  in 

maggio-giugno,  6-6  uova  incubate  dalla  femmina  per 

15  giorni;  1. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  222  — 

Sylvia  orphasa,  Moratulòn.  Piuttosto  rara  ed  estiva.  Cova  in 
maggio-giugno,  3-6  uova  incubate  dalla  fem.,  15  giorni. 

Sylvia  cinerea,  Moràtule.  Comunissima  ed  estiva.  Fa  due  cova- 
te, aprile  e  giugno,  4-6  uova  incubate  11-12  giorni;  79. 

Sylvia  Curruca,  Moràtvle^  ?  ^hacurùte.  Rara  ed  estiva.  Fa 
due  covate,  aprile  e  giugno;  4-6  uova  covate  da  M. 
e  F.,  15  giorni;  54. 

Monachus  Atricapillus,  Capóneri.  Comunissima,  forse  seden- 
taria. Fa  due  covate,  maggio  e  luglio,  4-6  uova  da  M. 
e  F.  per  15  giorni;  198. 

Monachus  hortensis.  Estivo  e  non  tanto  comune;  304. 

Agrobates  familiaris.  Accidentale;  1. 

Phylloscopus  sibilator,  ^iu-gàu.  Comune  ed  estivo.  Una  co- 
vata in  maggio  di  5-6  uova,  incubate  13  giorni;  76. 

Phylloscopus  Trochilus,  Papemosghin.  Abbondante  ed  esti- 
vo. Cova  in  aprile  5-7  uova  per  13  giorni;  507. 

Phylloscopus  rufus,  Papemos^hin,  Piuttosto  scarso.  Cova  in 
aprile  5-7  uova  per  13  giorni;  1. 

Hypolais  icterina,  Beccafigo^  (Papefigh)  (?).  Estivo  e  scarso. 
Cova  in  maggio-giugno  4-6  uova. 

Hypolais  polyglotta,  Uìtt  Estivo  e  comune.  Cova  in  giugno 
5  uova;  incubano  M.  e  F;  52. 

Acrocephalus  palustris.  Estiva  e  piuttosto  comune.  Cova  in 
maggio-giugno  3-5  uova,  la  sola  femmina,  per  13 
giorni;  27. 

Acrocephalus  streperus.  Estiva  e  piuttosto  rara.  Cova  in 
maggio-giugno  5  uova. 

Acrocephalus  arundinaceus,  Re  di  Ruslgnùl.  Estivo  e  comu- 
ne. Cova  in  mag.-giug.  3-6  uova  per  14-17  giorni;  L 

Calamodus  schcBnobaenus.  Estivo,  nidificante,  ma  scarso;  cova 
nel  maggio. 

Calamodus  aquaticus.  Comune  ed  estivo.  Nidifica  in  maggio- 
giugno,  uova  4-5  covate  dalla  femm.  per  15  giorni;  14. 

Lusciniola  melanopogon.  Scarsa,  ma  nidificante  nel  giugno, 
depone  3-5  uova. 

Locustella  naevia.  Scarso  nelU  autunno. 

Potamodus  luscinio'ides.  Accidentale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  223  — 

Cettia  Cettii ,  Rusignid  matt.  Abbastanza  comune  e  sedenta- 
rio. Fa  due  covate  in  aprile  e  giugno,  4-6  uova  incu- 
bate per  14  giorni. 

Troglodytes  parvulus,  Favìte.  Comune  e  sedentario.  Cova 
7  uova  nel  maggio  per  16  giorni;  M.  e  F;  20. 

Cinclus  aquaticus,  Mièrli  d'àghe.  Frequente  e  sedentario. 
Cova  la  femmina  4-6  uovp,  per  16-16  giorni  nel  mag- 
gio; 1. 

Accentor  collaris.  Frequente  e  sedentario;  16. 

Accentor  modular is,  Passare  ^harandhie.  Comune,  nidifican- 
te. Fa  due  covate,  maggio-luglio  di  4-6  uova;  294. 

Accentor  montanellus.  Accidentale. 

Regulus  cristatus,  Stetm.  Frequente  e  sedentario.  Cova  in 
maggio;  11. 

Regulus  ignicapillus,  Repipìn.  Abbondante  e  sedentario.  Cova 
in  maggio;  13. 

^glthalus  pendulinus,  Mulinarle,  Estivo  e  frequente.  Cova  in 
maggio-giugno  4-6  uova  per  16-17  giorni;  M.  e  F. 

Acreduia  caudata,  Paràssole  de  còde  lunge.  Accidentale. 

Acredula  rosea,  Parhssole  de  còde  luìige.  Comunissima  e  se- 
dentaria. Cova  in  aprile  e  giugno  10-14  uova;  M.  e  F. 
per  16  giorni;  3. 

Parus  major ,  Parùssule.  Comune  e  sedentaria.  Fa  due  cova- 
te, maggio  e  luglio  di  8-10  e  6-9  uova,  incubano 
12-16  giorni  M.  e  F;  216. 

Parus  atcr,  Paràssule  mate.  Piuttosto  comune,  nidificante. 

Cyanistes  caeruleus,  Parussutm,  Piuttosto  scarsa,  sedenta- 
ria. Cova  in  maggio  6-8  uova  per  12-16  giorni;  M. 
e  F;  13. 

Poecile  palustris,  Parìtssvle  grise.  Comune  e  Didificante;  co- 
vano M.  e  F.  in  aprile-maggio  7-11  uova  per  16  giorni. 
Passa  in  marzo  ed  ottobre;  4. 

Lcphophanes  cristatus.  Piuttosto  rara,  sedentaria  ai  monti; 
nidifica  nel  giugno,  6  uova. 

Sitla  cassia,  Qui,  Comune,  nidificante  in  aprile  e  maggio, 
depone  6-8  uova  incubate  dalla  fem.  per  12-14  giorni. 

Certhia  brachydactyla,  Rampigìn,  Frequente  e  nidificante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  224  — 

Tichodroma  muraria,  Ragnar.  Scarso  e  nidifioante  ai  monti. 

Oriolus  Galbula,  Luri^  {Pdpefig).  Estivo  e  frequente.  Una  co- 
vata, fine  aprile  e  maggio,  4-5  nova  incubate  da  M. 
e  F.  IB  giorni;  14. 

Ampelis  Garrulus.  Accidentale,  molti  presi  nel  1876. 

Lanius  Excubitor,  Oiàrle  zìmiUe,  Non  rara,  invernale;  8. 

Lanius  minor,  Otàrie  «muZe. .  Estiva  e  frequente.  Cova  in 
maggio  e  giugno  4-7  uova  per  13-16  giorni;  67. 

Lanius  Collurio,  Giàrh  fajàne.  Estiva  e  comunissima.  Cova 
in  maggio-giugno  6-6  uova  per  14-16  giorni,  la  sola 
femmina;  352. 

Lanius  auriculatus,  OiàrU,  Estiva  e  piuttosto  rara.  Cova  in 
maggio-giugno  5-6  uova  14-16  giorni,  la  sola  fem- 
mina; 20. 

Muscicapa  Atricapilia.  Piuttosto  comune,  estiva.  Cova  in 
maggio-giugno  6  uova  per  13-15  giorni,  M.  e  F.;  207. 

Butalis  Grisola,  Sgìiassealìs,  {Batiàlù).  Estivo  e  frequente.  Cova 
in  maggio-giugno  3-6  uova  14  giorni,  M.  e  F.;  200. 

Hirundo  rustica,  CisUe.  Abbondante  dal  marzo  al  settem- 
bre; due  covate,  maggio  e  luglio;  4  a  6  uova  covate 
dalla  sola  femmina  per  15-16  giorni. 

Chelidon  urbica,  Rondìn.  Comune  dal  marzo  all'ottobre;  due 
covate,  maggio  e  luglio,  4  a  6  uova;  incubate  per  14 
giorni  dalla  sola  femmina. 

Clivicola  riparia,  Ròndul  Baro  assai. 

Cypselus  Apus,  Rondati,  Sbìro.  Comune  ed  estivo.  Fa  due 
covate  in  maggio  e  luglio,  di  2-3  uova,  covate  dalla 
sola  femmina  per  15  giorni. 

Caprimulgus  europaeus,  Bocfiàss,  Estivo  e  frequente;  giunge 
in  aprile,  nidifica  in  maggio,  parte  nel  settembre. 

Dryocopus  martius,  Pkc.  Scarso  e  sedentario  ai  monti. 

Ficus  major,  Picc  de  coróne.  Comune  e  sedentario,  nidifica 
in  maggio;  2. 

Ficus  medius,  Picc  mezzàn.  Accidentale. 

Fico'fdes  tridactylus.  Scarso,  ma  sedentario  ai  monti. 

Gecinus  viridis,  Picc  verd.  Comune  e  sedentario;  nidifica  nel 
maggio;  9. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  225  — 

Gecinus  cahus^  Picc  gris.  Scarso  e,  pare,  sedentario. 

lynx  Torquilla,  Furmiàr^  Cudl  atttàrt  Estivo  e  comune,  10. 

Cuculus  canorus,  Cuce.  Estivo  e  frequente;  giunge  in  aprile 
parte  in  ottobre,  Depone  le  uova  nel  maggio;  i  pulcim 
nascono  dopo  16-16  giorni;  6. 

Alcedo  Ispida,  PhmUn.  Comune  e  sedentario.  Fa  credo  due 
covate,  maggio  e  giugno;  uova  6-7,  incubazione  16 
giorni;  2. 

Coracias  Garrula,  Giàje  marine,  Rara^  di  solo  passo  in  aprile 
e  settembre. 

Merops  Apiaster,  Udèl  biel  verd.  Accidentale  nel  marzo. 

Upupa  Epops,  Giallilt  de  bièle  creste.  Estiva  e  non  rara;  1. 

Slrix  flammea,  fWte,  Barbezuan,  Comunissimo  e  sedenta- 
rio. Nidifica  in  aprile,  6*7  uova  covate  per  3  setti- 
mane; 7. 

Symium  Aluco,  Aiace,  Piuttosto  raro. 

Syniium  uralense.  Accidentale. 

Nyctala  Tengmalmi.  Rarissima. 

Asio  Otus,  Catitss,  Non  raro  e  nidificante  nel  maggio,  passa 
in  settembre;  1. 

Asio  accipitrinus,  CatUss  jàzzul.  Comune  e  nidificante;  passa 
in  aprile  e  settembre.  Depone  in  aprile  4-7  uova,  in- 
cubate dalla  femmina  per  21-23  giorni. 

Attiene  Noctua ,  Quss,  Comunissima  e  sedentaria.  Nidifica  in 
aprile  maggio,  6  a  6  uova  incubate  in  16-17  giorni;  70. 

Scops  Giù,  Catitssy  {Qhiss),  Estivo  e  frequente;  giunge  nel 
marzo,  nidifica  in  maggio,  deponendo  6  uova,  parte  in 
agosto. 

Bubo  maximus,  Barbezuan  grande  (Dug).  Non  raro  e  nidifi- 
cante in  aprile-maggio;  2, 

Circus  aeruglnosus,  Pojàm  col  ciaf  Mane.  Comune  e  nidifi- 
cante; di  passaggio  in  marzo,  settembre  ed  ottobre. 
Una  covata  in  maggio,  4  a  6  uova  incubate  per  20 
giorni  dalla  sola  femmina. 

Circus  cyaneus.  Piuttosto  rara,  di  passo  in  aprile  ed  ottobre, 

Circus  Swainsoni.  Assai  rara. 

Circus  cineraceué.  Non  tanto  rara,  di  passo  in  ottobre. - 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  226  — 

Pandion  Haliaetus.  Accidentale. 

Cìrcaetus  gallicus.  Piuttosto  raro. 

Haliaetus  Albicilla.  Scarsa. 

Aquila  ChrysaStus,  Acuile.  Non  rara  e  nidificante. 

Aquila  clanga.  Accidentale. 

Archibuteo  lagòpus.  Di  accidentale  comparsa  nell'  inverno. 

Buteo  YUlgaris,  Pojàne.  Comune  e  sedentaria;  fa  una  covata 

di  3-4  uova  in  aprile,  incubazione  3  settimane  M.  e  F. 
Pernis  apivorus.  Non  comune,  ma  nidificante;   di  passo  in 

aprile.  Una  covata  di  2  uova,  nel  giugno. 
Milvus  Ictinus.  Accidentale. 
Falco  Peregrinus.  Baro. 
Hypotriorchis  Subbuteo.  Accidentale. 
/Esalon   regulus,  Falcàzz,   Abbastanza   frequente   di  passo 

nella  prima  metà  di  settembre;  2. 
Cerchneis  Tinnunculus,  Falcùzz  di  gidmpanil.  Assai  comune  e 

sedentario.  Fa  una  sola  covata  in  aprile    di  4   a  6 

uova,  incubate  20-22  giorni;  2. 
Cerchneis  vespertinus,  Balarin  (?),  Vidul  (femm.).  Frequente 

di  passo  nella  seconda  metà  d'aprile;. 2. 
Astur  palumbarius,  Astbr,  Earissìmo. 

Accipiter  Nisus,  SparvcU.  Frequente,  di  passo  nel  settem.;  9. 
Gyps  fulvus.  Scarso,  ma  sedentario  sugli  alti  monti.  Vi  ni- 
difica nel  marzo. 
Ardea  cinerea,  Airón  blanc.  Frequente  e  sedentario.  Nidifica 

in  aprile-maggio. 
Ardea  purpurea,  Airón.  Estivo,  forse  nidificante. 
Egretta  alba.  Eara,  ne  vidi  un  solo. 
Egretta  Garzetta,  Sgarzèu  Uanc.  Non  rara. 
Ardeola  ralloides,  Sgarzèu.  Non  rara. 
Ardetta  minuta,  Sgarzèu  pizzul.  Piuttosto  frequente. 
Botaurus  Stellaris,    TaràbUs.  Comune  e  nidificante.  Cova  4 

uova  nel  maggio. 
Nycticorax  griseus,  Sgarz  cenerìn.  Comune  e  nidificante.  Cova 

4  uova  nel  giugno. 
Clconia  alba,  Cicógne.  Bara  di  passo. 
Cygnus  musicus,  Cigno^  Cesena.  Di  casuale  comparsa. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  227  — 

Anser  cinereus,  Oghe  salvàdie.  Di  scarso  pspsso  in  marzo;  1. 

Anser  segetum,  O^he  salvàdie.  Scarsa,  invernale. 

Anas  Boscas,  Maz<yt^n.  Comunissimo  e  sedentario.  Cova 
la  femmina  sola  8-16  uova  per  24-26  giorni  in  aprile- 
maggio;  137. 

Spatula  clypeata,  Palòte.  Scarso  ed  invernale. 

Datila  acuta.  Non  rara  ed  invernale. 

Mareca  Penelope,  Qhoss»  Comunissimo  da  settem.  amag.;  12. 

Nettion  Crecca,  Cerdgne.  Invernale,  frequente,  forse  nidifi- 
cante. Cova  in  maggio;  2. 

Querquedula  Circia,  Crédile.  Non  rara,  nidificante.  Cova  la 
sola  femmina  10-13  uova  nel  maggio  per  21  giorni;  3. 

Fuligula  rufina,  Majàs  (?).  Raro,  invernale. 

Fulix  terina,  Cauross.  Invernale  e  comune;  6. 

Fulix  Marlla,  Moro,  Invernale  e  assai  rara. 

Fulix  Fuligula,  Invernale  e  non  rara. 

Fulix  Nyroca,  Bara  ed  invernale. 

Bucephala  Clangula,  Blancón.  Invernale,  non  raro. 

Mergus  Merganser,  Sérule.  Raro,  invernale. 

Mergus  Serrator,  Sérule.  Scarso  ed  invernale. 

Mergellus  Albellus,  Sérule.  Scarsa  ed  invernale. 

Columba  Palumbus,  Colomh  salvàdL  Frequente  e  nidificante. 
Varie  covate  di  2  uova  da  aprile;  covano  M,  e  F;  2. 

Columba  Oenas,  Colòmb.  Non  rara,  nidificante;  3. 

Columba  li  via,  Colòmb.  Sedentaria  lungo  il  Natisone;  5. 

Turtur  tenera,  Tortorèle,  Comune  ed  estiva.  Fa  varie  covate 
di  2  uova  dal  maggio  ;  incubano  M.  e  F. 

Perdix  saxatilis,  CcUór.  Comune  assai  e  sedentaria.  Cova  nel 
maggio  14  uova  per  24-2B  giorni;  201. 

Starna  Perdix,  Peniis,  Pemigótt.  Comunissima  e  sedenta- 
ria. Cova  nel  maggio  15  uova  per  circa  un  mese;  214. 

Coturnix  communis,  Cuàje.  Comune  assai.  Cova  in  giugno-lu- 
glio 9-14  uova,  la  femmina  per  18-21  giorni;  2054. 

Tetrao  Urogallus,  Gioii  gedron.  Scarso  e  sedentario  ai  mon- 
ti. Cova  la  sola  femmina  nel  giugno  9-10  uova  per 
un  mese;  12. 

Lyrurus  Tetrix,  Giaàne  forcèle.  Frequente  e  sedentario.  Cova 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  228  — 

la  sola  femmina  8-12  uova  per  26-26  giorni  nel  giu- 
gno; 27. 

Bonasa  betulina,  FrancoUn,  Non  raro  e  sedentario.  Cova  la 
sola  femmina  8-13  uova,  20  giorni  nel  giugno. 

Lagopus  mutus,  Francoàn  blanch.  Frequente  e  sedentario;  2. 

Rallus  aquaticus,  Giarègule.  Comune,  invernale  e  nidific.  ;  51. 

Ortygometra  Porzana,  Cuèrin.  Comune  ed  estivo.  Cova  8 
uova  nel  maggio;*  19. 

Ortygometra  parva,  Cuènn  pìzzuL  Non  sempre  comune,  di 
passo;  2. 

Crex  pratensis,  Be  di  Cuàje.  Estivo  e  comune.  Cova  nel 
giugno  7-10  uova  per  20-22  giorni;  63.  ' 

Gallinula  chioropus,  Re  di  Oiarègxde.  Frequente  e  sedenta- 
ria. Cova  10  uova  nel  maggio;  6. 

Fulica  atra,  FòUghe.  Non  comune,  invernale,  forse  sedentà- 
ria. Cova  8-10  uova  nel  maggio;  2. 

Grus  communis,  Gràe,  Accidentale. 

Otis  Tarda.  Accidentale  nel  gennaio  1887. 

Otis  Tetrax,  Totanéll  (?).  Rara  assai. 

(Edicnemus  SCOlopax,  Clàme  plòe,  Durigàtt,  Còu.  Comune. 
Cova  4  uova  per  15  giorni  nel  maggio  la  sola  femm.;  1. 

Charadrius  Pluvialis,  Cor  ridar,  Clàim  plòè.  Frequente,  in- 
vernale; 7. 

Squatarola  helvetica.  Tatui  Piuttosto  rara,  invernale. 

Eudromias  Morinellus,  Corridòr  pìzzuL  Invernale. 

/Egialitis  cantiana,  Buuàn,  Vóli  di  bò  (?).  Scarso,  sedentario. 
Covano  per  15  giorni  nel  maggio  4  uova  M.  e  F. 

/Egialitis  Hiaticula,  Pemìs  di  pràd.  Frequente  di  passo. 

Vanellus  Capella,  Pavoncìn.  Comunissima  ai  due  passi.  Dub- 
biosamente nidificante;  3, 

Himantopus  candidus.  Non  tanto  raro. 

Pelidna  subarquata.  Assai  raro. 

Pelidna  alpina,  Bisighìn.  Invernale  e  comunissimo. 

Actodromas  minuta.  Baro. 

Machetes  Pugnax:  Abbastanza  frequente,  invernale  e  di  passo. 

Tringoides  Hypoleucus.  Non  molto  frequente,  di  passo. 

Totanus  Ochropus,  Piviàcc.  Non  raro  e  pare  sedentario. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  229  — 

Totanus  Glareola,  Pivuìcc  puzul.  Frequente,  forse  nidific;  2. 

Totanus  Calidris,  Pivuìcc.  Non  rara,  sedentaria. 

Scolopax  Rusticula,  GaUnàz2e,  GicUinàzze  falcfizze.  Comune. 
Cova  4  uova,  la  sola  femmina  in  aprile  e  giugno;  646. 

Gallinago  major,  Qrochète,  Scarso,  di  passaggio;  4. 

Gallinago  caslestis,  BecanòU.  Frequente,  pare  nidificante.  Cova 
4  uova  la  femm.  in  aprile-maggio  per  16  giorni  ;  399. 

Gallinago  Gallinula,  Becanéle.  Frequente  di  passo;  206. 

Numenius  Arquata,  Arcàze.  Invernale  e  frequente. 

Numenius  tenulrostris,  ArcàzuiL  Invernale  e  raro;  1. 

Glareola  Pratincola.  Accidentale. 

Sterna  fluviatins,  Rondìn  di  mar.  Estiva  e  comune. 

Sternuta  minuta,  Osile  di  mar.  Estivo,  non  raro. 

Hydrochelidon  nigra,  Osile  di  mar.  Abbastanza  frequente;  2. 

Chroocephalus  melanocephalus.  Piuttosto  comune;  2. 

Chroocephalus  ridibundus,  Coeàl.  Assai  frequente. 

Larus  canus,  Cocaline.  Abbastanza  frequente  nel  marzo  e 
nel  settembre. 

Stercorarius  pomatorhinus.  Di  casuale  comparsa. 

Colymbus  arcticus.  Eara  ed  invernale. 

Colymbus  septentrionalis.  Bara  assai  ed  invernale. 

Podiceps  cristatus.  Non  raro,  forse  nidificante;  1. 

Podiceps  griseigena.  Baro. 

Podiceps  fluviatiiis,  FrisuL  Comunissimo  e  nidificante.  Co- 
vano M.  e  F.  4-6  uova  per  21  giorni  nel  maggio;  2. 


Udine,  distretto  di  Cividale  (Del  ToEEEnob.  Francesco): 

Le  osservazioni  che  comunico,  si  estendono  per  la 
maggior  parte  alla  regione  pedemontana  e  delle  Prealpi, 
nonché  ai  monti  più  prossimi  alle  vallate  del  Natisene  e 
deir  Isonzo  superiore.  Non  comprendo  in  esse  la  regione 
piana,  delle  basse  cosiddetta,  ove  regnano  estesi  prati  e 
paludi.  Più  frequentemente  che  non  convenga,  si  confonde 
la  regione  piana  colla  montana  della  nostra  provincia,  che 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  230  — 

se  i  confini  naturali  del  Friuli  per  altri  riguardi  lo  assimi- 
lino in  una  sola  regione  tanto  piana  come  montana,  non- 
dimeno anche  le  flore,  di  cui  finora  m'occupai  precipua- 
mente, ne  delimitano  affatto  i  due  aspetti  diversi. 

La  vallata  del  Natisone,  con  tutto  il  paese  compreso 
fra  questo  e  l'Isonzo,  e  massime  la  valle  dell' ludrio  ove 
presso  Preposto,  ad  Albana,  ho  un  luogo  di  villeggiatura, 
sono  i  punti  ove  io  feci  le  poche  osservazioni  che  qui 
espongo.  Nella  regione  montana  si  parlano  dialetti  slavi,  ed 
i  nomi  delle  specie  sono  affatto  diversi.  Generalmente  però 
i  nostri  contadini,  ed  i  cacciatori  stessi,  non  distinguono 
molto  i  nostri  uccelli,  che  eccettuate  le  specie  più  comuni 
di  selvaggina  o  di  uccelletti  che  si  prendono  alle  reti,  non 
curano  le  altre;  cosi  i  diversi  Falchi  piccoli  non  vengono 
bene  distinti  e  sono  generalmente  detti,  Fakuzz,  Vidul;  e  le 
grosse  specie  Pojana,  Cagtiass,  ec. 

La  regione  delle  nostre  prealpi  ove  domina  il  terreno 
calcare  magnesiaco,  ricco  di  fenditure  e  di  antri,  e  la  marna 
e  l'argilla  nelle  colline,  è  povero  di  fonti,  e  scarseggia  in 
generale  di  siti  umidi,  poiché  nonostante  le  frequenti  piog- 
gie  i  fossati  ben  tosto  si  asciugano  e  talvolta  si  può  per- 
correre lungo  tratto  senza  trovar  acqua.  Boschi  mancano 
quasi  affatto,  e  gli  alberi  d'alto  fusto,  castagni  e  roveri, 
vanno  mancando  sempre  più;  le  selve  pure  vengono  sem- 
pre più  devastate,  e  d'anno  in  anno  si  vanno  sempre  più 
mostrando  le  conseguenze  del  diboscamento.  I  monti  più . 
alti  della  valle  del  Natisene  e  generalmente  tutta  la  ca- 
tena delle  Alpi  Giulie  presentano  faccie  nude  di  macigni 
ermi  e  desolati.  Verso  il  piano  le  grandi  estensioni  di  campi 
non  sono  interrotte  da  alcun  albero  d'alto  fusto  e  fino  i 
pioppi  lungo  i  corsi  d'acqua  si  fanno  più  scarsi.  Il  legname 
è  caro  da  noi ,  e  si  rovina  ogni  cespuglio  appena  comincia 
ad  avere  qualche  ramo  da  utilizzare.  *  Le  grandi  siepi  che 


^  Passeggiando  adesso  lungo  i  boschi  si  vedono  distintamente  i 
nidi  di  Gazze,  Ghiandaie  ed  altri  ucceUi ,  in  posti  ove  nna  volta  anche 
alla  stagiona  presente,  ove  tutto  è  nudo,  i  rami  erano  fitti  in  modo  da 
impedirne  la  vista. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  231  — 

molti  anni  fa  cingevano  i  campi  sono  scomparse  aflfatto, 
sostituite  da  muri  secchi. 

n  Friuli  più  occidentale,  verso  la  Gamia,  è  più  gaio; 
è  però  da  me  poco  conosciuto  non  essendovi  stato  che  ben 
poco.  Da  noi  mancano  le  Conifere;  i  nostri  monti  più  alti  o 
sono  nudi  come  dissi,  o  v'ha  qualche  boschetto  di  faggi; 
più  basso  sulle  prealpi  dominano  le  selve,  ma  in  pochi  luo- 
ghi sono  fitte;  lungo  i  burroni  scavati  dai  torrentelli  al- 
pini, dominano  assai  i  rovi,  e  là  amano  nascondersi  diverse 
specie  d' uccelli.  Il  canale  del  Fella  è  pure  simigliante  alla 
nostra  regione  ;  mentre  invece  in  Carnia  dominano  i  boschi 
d'abeti,  e  l'acqua  è  più  abbondante,  onde  quasi  tutte  le 
pendici  sono  coperte  di  prati  verdi  e  lussureggianti. 

Da  noi  mancano  pure  i  luoghi  acquitrinosi  e  paludosi, 
che  si  trovano  nelle  vicinanze  di  Fogliano  ed  in  Centauris  ; 
e  questi  ristrettissimi  spazii  vanno  pure  soggetti  al  pro- 
sciugamento pei  canalicoli  praticativi. 


Elenoo  delle  specie  di  ucoelU  osservate 
nella  provinola  di  Udine,  distretto  di 
dividale,  coi  nomi  volgari  locali  e  noti" 
zie  sulla  frequenza,  niditìcazione,  ecc. 

Corvus  Corax,  Corvatt.  Karo.  Una  coppia  nidifica  da  assai 
lungo  tempo  in  febbraio  a  Prestento  in  uiia  parete  di 
roccia;  in  montagna  se  ne  vede  alcuno  tutto  l'anno, 
scendono  al  piano  sul  principiare  dell'  inverno. 

Corvus  Corone,  Qore,  Nidifica  sul  Matajur  nei  cespugli  di 
quelle  rocce  scoscese,  scende  al  piano  in  stormi  innu- 
merevoli nell'  autunno  e  nell'  inverno. 

Corvus  Cornix,  fbre,  ComUa,  Cornile.  Frequente  tutto  l'anno 
sui  monti  e  nelle  vallate  montuose. 

Corvus  frugilegus.  Baro  da  noi  certamente,  io  non  ne  ho  ve- 
duti che  pochi  nelle  mie  escursioni. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  232  — 

Lycos  Monedula.  Per  quanto  ho  potuto  raccogliere  da  infor- 
mazioni, credo  debba  essere  ben  rara.  Da  noi  nidifica 
sulla  torre  della  chiesa  di  Aquileia. 

Nucifraga  Caryocatactes,  Frdche  nòUs,  Vive  certamente  in 
abbondanza  ancora  nelle  vallate  del  Fella  e  del  But  in 
Carnia,  e  vi  nidifica;  ma  non  si  avvicina  all'abitato 
che  in  inverno;  ne  uccisi  quest'anno  il  15  novembre 
ad  Albana  sull'Iudrio. 

Pica  rustica,  Badcucide,  Chèche.  Comune  e  sedentaria. 

GarruJUS  glandarius,  Giaje,  Oiaje  viàte.  Comune  e  sedentaria. 

Pyrrhocorax  Graculus,  Quvrin^  ^onn.  Abbonda  discretamente 
in  Carnia. 

Pyrrhocorax  alpinus,  Quvrin,  gorin.  Quest'anno  (1888)  è  ab- 
bondantemente disceso  al  piano  in  novembre,  quando 
ve  n'erano  sempre  in  vendita  sul  mercato,  uccisi  presso 
il  paese.  Nidifica  ai  monti  tra  i  cespugli  sulle  rupi  sco- 
scese; abbonda  ed  è  sedentario  sul  Matajur. 

Sturnus  vulgaris,  Stumell.  Frequentissimo  in  Cividale  e  nei 
villaggi  vicini.  Vi  nidifica  sui  tetti. 

Pastor  roseus.  Qui  da  noi  rarissimo  certo. 

Fringilla  OOBlebs,  Franzell,  SframM.  Comune  e  sedentario. 

Fringilta  Montifringilla,  Montdn.  Comune,  nidifica  ai  monti. 

Passer  Italiae,  Passerai^  Pdsserott  (i  piccoli),  0  Passere  dal 
beco  grues.  Comune,  sedentaria. 

Passer  montanus,  Passere  minude.  Comune,  sedentaria. 

Cocoothraustes  vulgaris,  Frisott^  Sf risoti.  È  al  presente  più 
raro  che  anni  fa;  sedentario. 

Ligurinus  Chioris,  Qirant^  SemmzaruL.  Se  ne  vedono  tutto 
l'anno  sulle  prealpi,  frequenti  assai  in  inverno  al  piano. 

Chrysomitris  Spinus,  Lujar^  Lujer.  Comune,  qualcuno  ni- 
difica. 

Carduelis  elegans,  Garddin,  (Gardel).  Comune,  sedentario. 

Serinus  hortulanus,  Sverzelin,  Assai  raro,  ne  uccisi  e  ne  vidi 
da  anni  uno  solo. 

Cannabina  Linota,  Faganell  Earo  da  noi. 

Pyrrhuia  europaea,  SlvìlotL  Io  ritengo  che  vi  sieno  le  due 
forme  ;  la  più  piccola  si  vede  da  noi  solo  nell'  inverno 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  233  — 

ed  ha  sempre  il  becco  insozzato  di  resina,  la  più  grande 
si  vede  anche  in  primavera. 

Loxia  Curvirostra,  Becc  in  cross ,  Becc  Stuart  Fui  assicurato 
dal  sig.  Riccardo  Milesi  che  nidifica  in  Gamia,  ed  ebbi 
i  giovani  a  Gorizia. 

Euspiza  melanocepbala,  Ee  d'Ortolan.  È  raro. 

Miliaria  Projer,  Sdrunàl^  Sddi^nali^  Trentacingliris,  Comunis- 
simo in  pianura  tutto  l'anno  nei  campi,  massime  poi 
V  inverno. 

Emberiza  Citrineiia,  Smajàrd.  Comune  e  sedentario. 

Emberiza  Hortuìana,.  Ortolan,  Era  già  più  frequente  sulle 
colline  prossime  a  Cividale;  vi  nidifica. 

Emberiza  Cirlus.  Assai  raro. 

Emberiza  Cia,  Cipp,  Zipp.  Trovasi  tutto  Tanno  nei  boschi 
montuosi. 

Emberiza  Schcenicliis ,  Ciu.  Si  vede  al  piano,  ove  è  sedenta- 
rio e  nidificante. 

Calcarius  nivalis,  Ortolan  di  montagne,  OHolan  de  nev.  Inver- 
nale e  di  rarissima  comparsa. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandre.  Da  noi  si  vede  a  piccoli 
branchetti  tutto  Tanno  sulle  colline,  in  piano  più 
frequente  T  inverno. 

Alauda  arborea,  Calandrai.  Comune. 

Alauda  arvensis,  Lódule.  Sedentaria. 

Galerita  cristata,  Lodule  ^hapelute  o  Qhapeluto,  Lodi  Qhape- 
late.  Spessissimo  sta  lungo  le  strade  maggiori  perchè 
cerca  nutrimento  nello  sterco  dei  cavalli  ;  è  sedentaria. 

Anthus  pratensis,  Ulte.  Ne  vidi  in  abbondanza  lo  scorso  lu- 
glio in  Carnia  sui  monti  sopra  Paluzza;  comunissima 
ed  in  autunno  assai  abbondante  al  piano. 

Anthus  trivialis,  Bordine.  Nidificante,  ma  non  comune. 

Anthus.  Spipoletta,  Uìtatt.  Ne  vedo  tutto  Tanno  in  un  sito 
acquitrinoso  in  piano  detto  Bocavizza. 

Calobates  melanope,  Pastorèle  zale.  E  abbastanza  frequente 
•  da  noi  tutto  T  anno  e  sedentaria. 

Motacilla  alba,  Bdndule,  Codebdndulej  Pastorèle  bianche,  Scas- 
secode.  Comune  e  sedentaria. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  234  — 

Saxicota  Oenanthe,  Cvlett  Lo  vidi  sul  Matajur,  ed  è  comune 
sui  nostri  prati  alpini  anche  altrove. 

Monticola  saxatilis,  Codaross,  Scodaross  di  montagne.  Nidifi- 
cante suUe  nostre  prealpi. 

Monticola  Cyanus,  Pasaer  solitari.  Earissima  da  noi. 

Morula  nlgra,  Merlin  Merlott.  Comune  e  sedentario. 

Morula  torquata,  Merli  de  goldine.  Da  noi  manca,  il  sig.  Eio- 
oardo  Milesi  lo  vide  in  Gamia. 

Turdus  pilaris,  Zanevron^  Zeìievron.  Invernale,  forse  sedenta- 
ria ai  monti  ;  ai  primi  di  settembre  la  trovai  abbon- 
dantissima sul  Matajur,  ove  fui  assicurato  che  alcuni 
rimangono  tutto  1'  anno.  Nidifica  ? 

Turdus  iiiacuo,  SgiHml,  Dordei  pizzul.  Sedentario  sui  monti 
ed  invernale;  ho  veduto  i  nidiaoei. 

Turdus  mu$icus,  Dordei.  Nidifica  sulle  prealpi  frequente. 

Turdus  viscivorus,  Dorde,  GiarduU^  Sgardule.  Sedentaria;  se 
ne  vedono  alcune  volte  delle  più  grosse  con  colori 
più  sbiaditi. 

Aédon  Luscinla,  Rtmgnul  Estivo. 

Erithacus  Rubecula,  Scrizz,  Petaross^  Pettiross.  Comune  seden- 
tario, erratico  neir  inverno. 

Cyanecula  Wolfì,  Petaross  turcUn.  Accidentale,  io  ne  uccisi 
uno  solo,  ma  nessuno  di  qui  lo  conosceva;  un  altro  lo 
ebbe  il  sig.  Policarpo  Candotti  di  Premariaoco,  è  ra- 
rissimo. 

Ruticilla  PliCBniourus,  Scodaross.  Comune,  estivo. 

Ruticilla  titys.  Sedentario;  nidifica  ai  monti. 

Pratincola  Rubicola,  Armentamtt  Sedentario. 

Pratincola  Rubotra,  GriseU^  OrisuU.  Nidificante. 

Sylvia  nisoria.  Scarsa,  estiva. 

Sylvia  Curruca.  Scarsa,  estiva. 

Sylvia  cinerea.  Estiva,  la  più  frequente;  questa  e  le  due 
precedenti  dioonsi  Mordtule. 

Monachus  Atricapillus,  Caponeri.  Divenne  rara,  tempo  addie- 
tro si  vedeva  da  noi  più  abbondante. 

Monachus  horten$is,  Becafigo^  Papefig.  Estivo. 

Phylloscopus  sibilator,  Uiu^  ma  da  noi  conosciuto  più  col 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  235  — 

nome  di  Cììi-'Cìau.  Estivo,  nidifica  nei  saliceti  lungo 
r  ludrio. 

Phylloscopus  Trocbilus.  Estivo,  nidifica  sui  salici. 

Phylioscopus  Bonellii,  Estivo  e  nidificante. 

Troglodytes  parvulus,  Favita.  Sedentario. 

Cificlus  aquaticus,  Mierli  d'aghe.  Sedentario  lungo  T  ludrio 
e  il  Natisene.  Pone  il  suo  nido  in  luoghi  di  difficile 
accesso,  non  vi  va  direttamente,  ma  si  ferma  a  distanza 
e  lo  raggiunge  nuotando  o  camminando. 

Accentor  collaris,  Passer  solitari.  Invernale  e  sedentario  ai 
monti.  Ne  uccisi  uno  il  21  dicembre  1888,  non  si  vede 
tutti  gli  anni. 

Accentor  modularis,  Qharaiidine^  Passere  f^har andine.  Corciune^ 
nidifica. 

Regulus  cristatus,  Repipin.  Nidifica  ai  monti,  scende  nel- 
r  inverno. 

Regulus  ignicapillus,  Repipin.  Sedentario. 

Acreduia  rosea,  Pamssule  de  code  lunge,  Muiniute.  Sedenta- 
ria; fa  il  nido  con  bambagia  di  pioppo. 

Parus  major,  Pamssule^  Parussulatt.  Frequente  e  sedentaria; 
trovai  nel  nido  12  e  16  piccini,  mi  venne  detto  che  tro- 
vansi  anche  20. 

Parus  ater,  ParusstUe  mate.  Sedentaria. 

Cyanistes  casruleus,  ParussuUn.  Sedentaria,  nidifica  ai  boschi. 

Cyanistes  cyaneus.  Mi  ricordo  di  averne  veduti  presi  da 
cacciatori  alle  panie  colla  Civetta,  ed  io  stesso  anni  fa 
r  ho  presa  rare  volte  nell'  istesso  modo. 

PoBcile  paiustris.  Comune. 

Sitta  cassia,  7?a?7ip^Wn.  Frequente  discretamente  e  sedentario. 

Certhia  brachydactyla,  Rampighin.  Nidifica  nei  boschi;  nel- 
r  inverno  viene  nei  coltivi. 

Tichodroma  muraria.  Manca  da  noi;  in  Carnia  lo  vide  spesso 
il  sig.  Riccardo  Milesi. 

Oriolus  Galbula,  Luri,  Lurli,  Bhafigo.  Nidificò  vari  anni  di 
seguito  nel  mio  orto  di  casa,  da  noi  è  comune  ovun- 
que in  estate. 

Ampeiis  GarruJus.  Nell'anno  1872  se  ne  presero  molti  a 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  236  — 

Cormona  e  qui  in  Cividale,  (ne  ebbimo  dei  vivi,  non 
mangiavano  che  ginepro). 

Lanius  Excubitor,  Giurie  zimtde.  Invernale,  forse  sedentaria. 

Lanius  minor.  Estiva. 

Lanius  Collurio,  Giarle^  Gìarla,  Garle,  {Garlett  il  piccolo). 
Estiva. 

Hirundo  rustica,  Rondinele,  QMe^  {SisUà).  Estiva. 

Chelidon  urbica,  R<mdin,  Rondul,  QisiUn,  Estivo. 

Olivicola  riparia.  Scarso. 

Cetile  rupestris.  Veduto  sulle  rupi  di  Prestento. 

Cypselus  Apus.  Comune  assai  ed  estivo;  nidifica  in  una  torre 
che  fa  parte  della  nostra  abitazione,  in  giugno. 

Caprimulgus  europasus,  Bo^hass,  Bochasa.  Estivo. 

Dryocopus  martius,  Picc  neri.  Da  noi  manca,  il  sig.  Milesi 
mi  disse  che  è  frequente  e  sedentario  in  Gamia,  special- 
mente presso  Paluzza. 

Ficus  major,  Picx^^  Picott  Frequente  da  noi  nei  boschi  e  nel 
piano  in  tutte  le  stagioni;  nidificò  in  Albana  nell'orto 
di  casa  in  un  vecchio  pero  nel  luglio. 

Gecinus  viridis,  Picc  verd,  Picott  È  assai  frequente  da  noie 
-  sedentario  ;  i  giovani  volano  in  luglio. 

Gecinus  canus.  Confuso  col  precedente,  ne  ho  uccisi  diversi 
eh'  io  pure  prima  d' ora  teneva  per  giovani  del  prece- 
dente, è  abbastanza  frequente  e  sedentario. 

lynx  Torquilla,  Furmiar^  Cuel  Stuart.  Estivo. 

Cuculus  canorus,  Cuce,  Cuchucc,  Estivo. 

Alcedo  Ispida,  Piombin,  E  molto  comune  ovunque  e  seden- 
tario da  noi  anche  lungo  i  più  piccoli  corsi  d'acqua. 

Coracias  Garrula,  Giaje  marine.  Molto  rara. 

Merops  Apiaster.  Rarissimo,  ne  ebbi  uno  nel  luglio  1886. 

Upupa  Epops,  Uciell  de  bile  creste.  Soltanto  in  primavera  nei 
prati  al  largo;  forse  estiva. 

Strix  flammea,  Qulte^  Ciuite,  Barbezuan.  Nidifica  anche  sul 
campanile  del  Duomo  della  città;  sedentario. 

Syrnium  Aluco,  Alocc  Nidificante. 

Asio  accipitrinus,  Catnss  pizzul.  Non  raro. 

Asio  Otus.  Sedentario. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  237  — 

Athene  Noctua.  Sedentaria. 

Scops  Giù,  Catu88^  Giù,  Qiucch.  Estivo  e  comune. 

Bubo  maximus,  Barbezuan  grand,  Dug.  Sedentario,  erratico 
neir  inverno  ;  nidifica  ai  monti. 

CircaétUS  galiicus,  Cagne.  Nidifica  ai  nostri  monti  e  ne  ebbi 
i  pulcini;  è  frequente  in  grandi  stuoli  alle  epoche  del 
passo;  sarebbe  anche  sedentario. 

Archibuteo  lagopus,  Pojana,  Pojane,  Compare  negli  inverni 
rigidi,  ne  ebbi  una  nel  febbraio  1886. 

Buteo  vulgaris,  Pojane,  Cagne.  Sedentaria,  erratica  d'inverno. 

Pernis  apivorus.  Accidentale. 

Falco  Peregrinus,  Faleon,  Falcuzz.  È  raro. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Falcuzz.  Baro. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Falcuzz,  Vidul.  Nidifica  in  quantità 
ed  è  sedentario  nelle  rocce  del  Natisene  e  sulla  torre 
del  Duomo. 

Cerchneis  vespertinus,  Baiarìn,  Vidul.  Qualche  coppia  ni- 
difica sui  nostri  monti,  cosi  sopra  Bris9his,  però  non 
è  comune. 

Astur  palumbarius,  Ca^m,  Cagnass,  Cagnasse.  Di -pa.sso  in  pri- 
mavera ed  autunno. 

Accìpiter  Nisus,  Sparvel,  Falcuzz,  Vidid.  Sedentario. 

Gypaetus  barbatus.  Il  sig.  Riccardo  Milesi  m'assicurò  ch'esso 
è  ben  conosciuto  in  C  arnia  e  distinto  col  nome  germa- 
nico di  Gamsgeier. 

Vultur  Monachus.  Ne  furono  uccisi  in  Gamia  ed  uno  lo  pos- 
siede anche  il  suddetto  sig.  Milesi  nella  sua  raccolta. 

Gyps  fulvus,  Varixd  ?  {Avariul  ?).  È  frequente  e  nidificante, 
ne  ebbi  due  uccisi  l'anno  scorso  a  Montefosca  sopra 
^Stupizza  in  luglio  e  ne  vidi  pure  molti  in  Oarnia,  com- 
pariscono tosto  ov'  è  una  carogna. 

Ardea  cinerea,  Garze,  Sgarze,  Crotar.  Invernale,  di  passo. 

Ardea  purpurea,  Airon,  Crotar.  Ne  uccisi  diversi  in  maggio. 

Egretta  alba.  Alle  basse,  vedesi  di  rado  nell'  autunno. 

Egretta  Garzetta.  Alle  basse  in  primavera. 

Botaurus  Steliaris,  Tarahus,  Peghecrotè.  Frequente  alle  basse, 
ne  ebbi  uno  il  21  gennaio  1886. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  238  — 

Nycticorax  griseus,  8garz  generin.  Viene  ucciso  di  frequente 
in  maggio. 

Ardetta  minuta.  Comunissimo  in  maggio,  di  solo  passo. 

Ardeola  ralloYdes.  Di  passaggio,  specialmente  in  primavera. 

Ciconia  alba.  Ne  vidi  una  uccisa  ad  Udine  V  anno  scorso; 
molti  anni  addietro,  mi  raccontava  il  padre  mio, 
d' averne  uccise  frequentemente  V  autunno  lungo  Y  Iii- 
drio,  ora  non  si  vede  mai. 

Anser  cinereus,  Oghe,  {Ode).  Di  passo  in  marzo. 

Anser  segetum,  Oghe,  Ocie.  Vengono  uccise  in  febbr.  e  marzo. 

Ana$  Boscas,  Mazurin,  Se  ne  vedono  raramente  d' inverno 
nel  Natisene. 

Mareca  Penelope,  Qhoss.  Non  raro. 

Nettion  Crecca,  Cercégne.  Frequente  di  passo  in  marzo. 

Querquedula  Circia,  Crecvie.  Frequente  nel  marzo. 

Mergus  Merganser.  Ne  ebbe  uno  il  sig.  Candotti  di  Prema- 
riacco  ucciso  nel  Natisene  presso  quel  villaggio. 

Mergus  Serrator.  Ne  vidi  sul  mercato  ad  Udine. 

Mergellus  Albellus.  Invernale. 

Columba  Palumbus,  Colomb  de  corone.  Comune. 

Columba  livia,  Colomb  salvadi.  Sedentaria  e  nidificante  tra 
le  rupi  in  caverne. 

Turtur  tenera,  Tortorde.  Nidificante  nei  boschi  e  sul  Nati- 
sene tra  le  rocce. 

Perdix  saxatilis,  Cotór^  Catórs.  Sedentaria,  diventa  erratica 
nell'inverno;  diminuisce. 

Starna  Perdix,  Pemis,  Pemigot  il  giovane.  Sedentaria,  erra- 
tica nell'  inverno. 

Coturnix  communis.  Comune  e  nidificante. 

Tetrao  Urogallus,  Gricdl  Cedron,  Nidifica  sopra  Paluzza  yi  di- 
versi punti  in  Carnia;  abbastanza  frequente  ancora  in 
quei  boschi,  ove  è  aflfatto  sedentario;  i  pastori  ed  i 
loro  cani  fanno  strage  dei  giovani. 

Lyrurus  Tetrix,  (?iaZi/o7'ceM,  (?iaHf ne /or§eZ«  la  fem.  Ne  uccisi 
lo  scorso  agosto  in  Carnia  sopra  Paularo  ;  vi  è  sedentario. 

Bonasa  betulina,  FrancoUn  di  base.  È  nidificante  in  Carnia. 

Lagopus  mutus,  FrancoUn  blanc  di  moni.  Ne  vidi  in  Gamia 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  2b9  — 

quest'anno,  abitano  molto  più  in  basso  di  quello  che 
si  crede.  Ivi  però  è  sedentario  e  ben  difficilmente  di- 
viene erratico. 

Railus  aquaticus.  Invernale  e  di  passo. 

Ortygometra  Porzana.  Di  passo  specialmente  in  primavera. 

Ortygometra  parva.  Di  passo  primaverile. 

Ortygometra  Bai  Moni.  Di  passo  primaverile. 

Gallinula  chioropus.  Yedesi  raramente  in  primavera. 

Fulica  atra.  Non  comune,  nidificante. 

Crex  pratensis.  Estivo  e  nidificante. 

Otis  Tarda.  Accidentale. 

Otis  Tetrax.  Accidentale. 

Vanellus  Capella.  Scarsa  in  autunno,  abbondante  in  marzo. 

Scolopax  Rusticula.  Passa  dal  febbraio  all'aprile  e  dal  set- 
tembre al  novembre  ;  forse  nidifica  ai  monti. 

Gallinago  major.  Passa  in  aprile  e  maggio,  più  scarso  in 
agosto  e  settembre. 

Gallinago  caBlestis.  Trovasi  in  febbraio  e  marzo  ed  è  più  co- 
mune in  ottobre  e  novembre. 

Gallinago  Gallinula.  Assai  raro  in  aprile  ed  ottobre. 

Podiceps  fluviatilis.  Scarso,  ma  sedentario. 


Padova  (ABBiaoNi  degli  Oddi  conte  Ettore): 

Elenco  g-enerale  delle  specie  di  uccelli  che 
sono  state  osservate  nella  provincia  di 
Padova,  coi  nomi  volgari  locali  ed  in'- 
dicazioni  sulla  frequenza,  ecc.  * 

Corvus  Corax,  Corvon  de  montagna.  Accidentale. 
Corvus  Corone,  Gràia,  Còrvo,  E  frequente. 

^Compilato  dal  oonte  Ettore  Arrigoni  degli  Oddi  di  Padova  ze- 
lante caltore  della  Ornitologia,  il  quale  ha  pubblicato  molte  notizie  in- 
teressanti suir  Ornis  del  Padovano  e  formato  ana  ricca  collezione  degli 
acceUi  di  quella  provincia. 


Digitized  by 


Google 


—  240  — 

Corvus  Cornix,  Gràia,  Còrvo,  Corìidcia,  Grola  zenerina.  E  co- 
mune, frequenta  i  luoghi  acquitrinosi. 

Corvus  frugilegus,  Orala,  Corvo.  E  comune  ovunque. 

Lycos  Monedula.  Accidentale,  di  comparsa  irregolare. 

Nucifraga  Caryocatactes.  Accidentale. 

Pica  rustica,  Chéca,  Gaza  chéca,  Gaza  de  la  eòa  longa.  È  più 
frequente  al  colle  che  al  piano,  sedentaria. 

Garrulus  glandarius,  Fera,  Gaza  fera,  Gaza  rabiosa.  Comune 
tanto  al  piano  che  al  colle,  sedentaria. 

Pyrrhocorax  alpinus.  Accidentale. 

Sturnus  vulqaris,  Striòlo,  Stamelo,  Strillo.  Comunissimo  ovun- 
que; anche  sedentario. 

Pastor  roseus.  Accidentale. 

Fringilla  ccelebs,  Fineo,  FrlnguUo.  Comune  tanto  al  piano 
che  al  colle,  sedentario. 

Fringilla  Montifringilla,  Fineo  montdn,  Montanélo,  E  comune. 

Petronia  Stulta,  Sélega  foresta,  Sélega  da  la  macia  zala-  È  poco 
frequente,  si  tiene  più  al  colle. 

Passer  montanus,  Sélega  megiaròla,  Megiaròla.  È  comunis- 
sima  e  sedentaria. 

Passer  ItaliaB,  Sélegon,  Sélega  grossa,  Becaeòpi.  E  comunis- 
sima  e  sedentaria. 

Passer  domesticus.  Accidentale. 

Coccothraustes  vulgaris,  Frisòn,  Sfrison.  Ovunque  comune, 
anche  sedentario. 

Ligurinus  Chioris,  Scìdaranto,  Schiarante,  Veì^don,  Zaranto- 
Ovunque  comune,  sedentario. 

Chioroptila  Citrinella.  Accidentale. 

Chrysomitris  Spinus,  Lugarin.  Comune,  si  tiene  più  al  colle. 

Carduelis  elegans,  Gardelln,  Carddin,  Comune,  sedentario. 

Serinus  hortulanus.  Frisarla,  Sve)*zertn,  Abbastanza  frequente. 

Cannabina  Linota,  Faganélo,  Mantanélo.  Comunissimo. 

/Egiothus  Linarius.  Accidentale  nell'autunno. 

/Egiothus  rufescens.  Accidentale  nell'  autunno. 

Carpodacus  erythrinus.  Accidentale. 

Loxia  Curvirostra.  Accidentale;  dicesi  capiti  neir  autunno. 

Pyrrhuia  europaea.  Finca  sabiòto.  Poco  frequente  al  colle. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  241  — 

Eu$piza  melanocephala.  Accidentale^  anzi  dubbioso. 

Miliaria  Projer,  Fistón^  St^Uózo,  Petdsso.  Frequente,  sedenta- 
rio. E  più  abbondante  nelle  località  paludose.  • 

Emberiza  Citrinella,  Squaiardóla^  Ortoldn  zalo.  È  frequente 
forse  più  al  colle,  sedentario. 

Emberiza  Cirlus,  Cia^  Zia^  Sia^  Piónsa  mora,  È  poco  fre- 
quente, predilige  il  colle. 

Emberiza  Cia,  Sia^  Sióto.  E  poco  frequente  al  colle. 

Emberiza  Hortulana,  Ortolan,  Duvaldì,  È  comune. 

Emberiza  Schieniclus,  Sélega  pahigdna,  Piónza,  Sia,  Zidto  o 
Ciato  de  pabl.  E  comune  specialmente  nei  luoghi  acqui- 
trinosi. 

Emberiza  pyrrhuloides.  Di  comparsa  irregolare  e  raro  assai. 

Calcarius  nivalis.  Accidentale,  di  comparsa  irregolare. 

Meianocorypha  Calandra.  Di  comparsa  irregolare. 

Calandrella  brchydactyla,  Calandrine  Berludto  o  LodoUn  fore- 
sto. E  poco  frequente,  anzi  quasi  raro. 

Otocorys  alpestris.  Di  comparsa  irregolare  e  rara  assai. 

Alauda  arborea,  Belluàto^  Berluàto,  LodoUn,  E  frequente  an- 
che al  colle. 

Alauda  arvensis,  Lódola,  Calandrión  {^)  ^  Odola,  Alodóla,  È 
comunissima  e  sedentaria. 

Galerita  cristata,  Capeléa^  Capilda^  Capeliida.  E  comune  e 
sedentaria. 

Agrodroma  campestris,  Gamhalónga,  Tordina  foresta.  È  poco 
frequente. 

Corydalla  Richardi.  Accidentale. 

Anthus  pratensis,  Pista,  Fistaréla.  E  comunissima. 

Anthus  cervinus.  Accidentale. 

Anthus  trlvialis,  Tordina.  E  comune  forse  più  al  colle. 

Anthus  Spipoietta,  Fistdzza.  E  comune  specialmente  in  luo- 
ghi acquitrinosi. 

Budytes  flavus,  Boarina,  Boarindto.  E  comune. 

Budytes  cinereDCapilluS,  Boanna,  Boarindto.  E  comune  nei 
luoghi  acquitrinosi. 

Motacilla  alba,  Sguasseróto,  Coalónga,  Batticóa,  Scassala.  E 
comune  special,  nei  luoghi  acquitrinosi  e  sedentaria. 

16 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  242  — 

Calobates  melanope,  Sguassacóa^  Batticóa  zala,  È  frequente 
più  specialmente  nei  luoghi  acquitrinosi,  sedentaria. 

Saxicoia  Oenanthe,  Culbianco^  Zoparólo,  £  comune  sul  colle. 
Si  incontra  in  piccolo  numero  anche  nelle  valli  del- 
l' estuario. 

Saxicoia  aibicollis,  Culbidncoy  Culbianco  foresto.  È  poco  fre- 
quente. 

Saxicoia  Stapazlna.  È  poco  frequente. 

Monticola  saxatilis,  Coamssolón^  Coarussolón  foresto.  E  poco 
frequente  al  colle. 

Monticola  Cyanus,  Pdssara,  P.  solitaria^  Merlo  foresto.  E  poco 
frequente  al  colle  e  sulla  Bocca  di  Monselice. 

Menila  nigra,  Merlo ^  Merlo  montagnolo  {(^  non  perfett.  adul- 
to), M.  ten^agnólo.  Merla  {P).  E  comunissimo,  sedentario. 

Morula  torquata.  Di  comparsa  irregolare  e  rara. 

Turdus  pilaris,  Gazanèla,  E  comune. 

Turdus  iliacus,  SìsiUn^  Tordo  cisUm,  T.  spinaróL  È  frequente. 

turdus  musicus,  Tordo ^  Tordin^  Tordo  da  t*a.  È  più  o  meno 
comune  secondo  le  annate. 

Turdus  viscivorus,  Gazaro,  Tordo  gazdroy  Gazér.  È  frequente 
e  sedentaria. 

ASdon  Luscinia,  Usignolo,  Rusignólo.  È  comune. 

Erithacus  Rubecula,  Béto^  Petarélo^  Petusséto^  Pet^sso,  Peti- 
rosso.  E  comune. 

Cyanecula  Wolfi,  Codrossa  foresta.  È  poco  frequente  al  colle. 

Cyanecula  suecica.  Accidentale. 

Calliope  camtschatkensis,  Accidentalissima. 

Ruticilla  Phoenicurus,  Codrossa^  Squarusola.  È  più  comune  al 
colle  che  al  piano. 

Ruticilla  titys,  Codrosso  moro,  E  abbastanza  frequente  al  colle. 

Pratincola  Rubicola,  Batiale ^  Favaréto.  È  comunissimo  e  se- 
dentario. 

Pratincola  Rubetra,  Batiale,  Favaréto,  B.  foresto.  È  abba- 
stanza frequente. 

Sylvia  nisoria,  Beccafigón,  Bianchettón.È  frequente  special- 
mente nei  luoghi  acquitrinosi. 

Sylvia  orphaBa,  Caonero  foresto,  Biancliettón.  Poco  frequente. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  243  — 

Sylvia  cinerea,  Bianchéta^  Canevaróla,  Canéto,  E  abbastanza 
frequente. 

Sylvia  Curraca,  Bianchéta.  È  poco  frequente. 

Sylvia  subalpina.  Accidentale. 

Monachus  Atricapillus,  Caonero  (J).  Caorosso  {p).  È  comune 
nell'estate,  forse  sedentaria. 

Monachus  kortensis,  Becafigo,  È  comunissimo,  più  special- 
mente al  colle. 

Pyrophtbalma  melanocephaia.  Accidentale. 

Melizophilus  undatus.  Accidentale. 

Phylloscopus  sibilator,  Zaléto,  Ciidn^  Becafigo^  Zaléts,  È  comune. 

Phylloscepus  Trochilus.  È  comune. 

Phylloscopus  Bonellii,  Cium,  Zaléto.  È  poco  frequente  (?). 

Phylloscopus  rufus,  Ciuin,  Tuin,  Papamoackirij  Zaléto,  E  comune. 

Hypoiais  ioterina,  Canevaróla,  Zaléto.  È  comune. 

Hypolais  polyglotta,  Canevaróla,  Zaléto,  È  comune. 

Acrocephalus  palustris.  Accidentale,  anzi  dubbiosa. 

Acrooephalus  Streperus,  Canaróla^  Canéto,  Foracanéle.  È  co- 
mune nei  luoghi  acquitrinosi. 

Acrocephalus  arundinaceus,  Sélega  palugdna ,  Palugdnn,  Fra- 
rètta,  Canelón,  Catievarolón.  È  molto  comune  nei  luoghi 
acquitrinosi. 

Calamodus  schcenobaBnus,  Risarólo,  Canéto.  È  comune  nei  luo- 
ghi acquitrinosi. 

Calamodus  aquaticus.  Comune. 

Lttsciniola  melanopogon.  Non  tanto  comune. 

Locustella  nasvia.  Raro. 

Potamodus  luscinioides.  Bara,  anzi  dubbiosa. 

Cettia  Cettii.  Accidentale,  dubbioso. 

Cisticola  cursitans,  Canéto,  Czln  de  pala,  Papamoscluìi.  Sa- 
rebbe abbastanza  frequente  nei  luoghi  paludosi. 

Troglodytes  parvulus,  Roséto,  Reséto,  GaUnazin,  È  comu- 
nissimo. 

Cinclus  aquaticus.  Di  comparsa  casuale. 

Accentor  collaris.  Assai  raro. 

Accentor  modularis,  Moréta,  Pàlugdna,  Séìega  palugancu  È 
comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  244  — 

Regulus  cristatus,  StelUn^  Repipin^  Oèdin  da  la  bela  cresta.  Ì 
più  frequente  al  colle. 

Regulus  ignicapillus,  StelUn,  Repipin.  È  connine. 

/Egithalus  pendulinus,  Pcìidolm.  È  frequente  nei  luoghi  acqui- 
trinosi. 

Acredula  caudata.  Bara. 

Acredula  rosea,  Odo,  Ocieto  de  bò,  Coéta,  Coalóiiga,  Sperusso- 
Un,  E  comune  q  sedentaria.  * 

Panurus  biarmicus,  Orgmiéto,  Ussarin,  Mustaciìu  È  frequente 
in  alcune  località  acquitrinose. 

Parus  major,  Panlssola,  Permsola,  Sperussolay  Cincìara^  Be- 
duina, Fuffignón,  Finfgnón,  E  comunissima  e  sedentaria. 

Parus  ater ,  PanUsola  mòra,  P.  tódesca,  P.  d^  monte,  E  abba- 
stanza frequente,  scarsamente  però  sedentaria. 

Cyanistes  caeruleus,  ParussoUta,  ParussoUn,  Parussóla  monta- 
gnola, Frattn,  È  comune  e  sedentaria. 

Poecile  palustris,  Paì-msola  mora,  P,  montagnola,  P,  forèsta. 
Poco  frequente,  sedentaria. 

Lophophanes  cristatus.  Accidentale. 

Sitta  caesja,  Roegautm,  Rovegantin,  Rovegdrolo.  E  comune 
forse  più  al  colle;  sedentario. 

Certhia  brachydactyla,  Roegantm  macia,  È  poco  frequente  al 
colle  e  sedentario. 

Tichodroma  muraria,  Rampeglùn  de  monte.  Ale  de  fógo,  Seca- 
sassi,  E  poco  frequente  al  colle. 

Oriolus  Galbula,  MilUsa,  Barbajmro,  Megióra,  jBru«oZa.  È  oom. 

Ampelis  Garrulus.  Di  comparsa  accidentale. 

Lanius  Excubitor,  Regéstola  lóra  o  falconiéra,  Redéstola  lóra  o 
fcUconiéra,  Redestolón,  E  abbastanza  frequente  e  par^ 
sedentaria. 

Lanius  minor.  Frequente  ed  estiva. 

Lanius  Collurio,  Gavazila,  Cavazua,  Redéstola,  Regéstola,  E 
comune, 

Lanius  auriculatus,  Cavazua,  Sgavazila,  Redéstola  o  Regéstoh 
bianca  o  foresta.  E  abbastanza  frequente. 

Muscicapa  collaris,  Favaréto,  Da  notizie  assunte  poco  fre- 
quente al  colle  (?).  Io  non  la  ho  mai  veduta. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  245  — 

Muscicapa  Atricapilla,  FavarétOj  Batiale  moro,  Becafigo  fore- 
sto. Abbastanza  frequente. 

Butalis  Grisola,  Gi-ùéto,  Batiale,  Canéto,  Risarólo.  È  frequente. 

Hirundo  rustica,  Rondine,  Mondina,  Sisila^  Qisila,  Rondinola, 
E  comune. 

Hirundo  rufula.  Accidentale,  anzi  dubbiosa. 

Chelidon  urbica,  Rondin,  Tartagln.  E  comunissimo. 

Clivicola  riparia,  Rondin,  Tartagin,  E  comunissimo. 

Cetile  rupestris.  Accidentale. 

Cypselus  Apus,  Rondóa,  Shiro,  È  comunissimo. 

Cypselus  Melba.  Accidentale. 

Caprimulgus  europaBUS,  Bocdsm,  Tetavdche,  È  comune. 

Ficus  major,  Pigoséta,  BatHégno,  È  comune  e  sedentario. 

Ficus  medius.  Di  comparsa  casuale. 

Ficus  minor,  Pigoséto,  E  poco  frequente  al  colle  e  sedentario. 

Picoides  tridactylus.  Accidentale. 

Gecinus  Viridis,  Pigosón,  Spigosón,  E  comune  e  sedentario. 

Gecinus  canus.  Accidentale. 

lynx  Torquilla,  Caoatórto,  Storzicóllo,  E  comune,  qualcuno 
sverna. 

Cuculus  canorus,  Cuco,  È  comune. 

Alcedo  Ispida,  Piomhin,  Osélo  de  la  Madóna,  E  comune  e  se- 
dentario lungo  r  acqua. 

Merops  Apiaster.  Accidentale. 

Coracias  Garrula.  Accidentale. 

Upupa  Epops,  Upupa,  Galéto  de  monte,  Bubu,  Oaléto  mejarólo, 
Galéto  de  Tnarzo,  È  comune. 

Strix  flammea,  Alóco,  Baluco,  Barhagidni,  E  comunissimo  e 
sedentario. 

Syrnium  Aluco,  AUco  salvddego,  A.  de  pala,  E  poco  frequente. 

Nyctala  Tengmalmi.  Accidentale. 

Attiene  Noctua,  Qoeta,  Zoeta,  Qoetón,  È  comune  e  sedentaria. 

Scops  Giù,  Ciò,  Gin,  È  comune. 

Bubo  maximus,  Gilfo  major.  Da  notizie  assunte  lo  crederei 
poco  frequente  al  colle  in  date  località,  p.  e.,  Colle  di 
Ca-Barbaro  in  distretto  di  Monselice,  ec. 

Asie  Otus,  Alocón,  Qoetón,  E  abbastanza  frequente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  246  — 

Asio  accipitrinus,  Alocón,  goetón  de  vale.  È  poco  frequenta 
nei  luoghi  paludosi. 

Cìrcus  aeruginosus,   Pógìa,  Pója  de  vale.  E    comune  e  se- 
dentario. 

Circus  cyaneus,  Pója  liama^  Pója  bianca  de  vale*  E  poco  fre- 
quente, ma  sedentaria. 

Circus  Swainsoni.  Accidentale. 

Circus  cineraceus.  Accidentale. 

Pandion  Haliaetus.  Di  comparsa  irregolare. 

Haliaetus  Albictlla,  AquUóto^  Aquila  de  mar.  E  poco  frequente 
nelle  valli  delV  estuario. 

Circaetus  gallicus.  Accidentale. 

Aquila  ChrysaStus.  Di  rara  comparsa. 

Aquila  clanga.  Accidentale. 

Archibuteo  lagopus.  Di  comparsa  irregolare. 

Buteo  Yulgaris,  Po/a,  Pógla^  Pójana.  È  comune  e  sedentaria. 

Pernis  apivorus.  Di  casuale  comparsa. 

Milvus  Ictinus.  Accidentale. 

Milvus  migrans.  Baro  assai,  anzi  dubbioso. 

Falco  Peregrinus,  Falchéto  foresto^  Falchettón.  Foco  frequente. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Falcliéto,  Balarin^  Storéla.  È  comune. 

/Esalon  regulus,  Falchetm,  Falchéto,  Storéla.  È  poco  frequente. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Falchéto,  Storéla.  È  comune  e  se- 
dentario. 

Cerchneis  Naumanni.  Di  accidentale  comparsa. 

Cerchneis  vespertinus,  Faichéto  halaHn.  Poco  frequente. 

Astur  palumbarius.  Accidentale. 

Accipiter  Nisus,  Storéla^  Faldiéto.  È  comune  e  sedentario. 

Gyps  fulvus.  Accidentale. 

Peiecanus  Onocrotalus.  Di  casuale  comparsa. 

Phalacrocorax  Carbo,  Smago,  Corvo  marin,  E  poco  frequente. 

Ardea  cinerea,  Airàn,  Garzo,  Sgdrzoj  Sgdrdo  zenertn.  E  co- 
mune nelle  paludi  e  sedentario. 

Ardea  purpurea,  Sgdrzo,  Airóne  Sgdrdo  rosso»  Comune. 

Egretta  alba,  Sgdrdo  bianco.  Poco  frequente  (?).  E  specie 
molto  localizzata. 

Egretta  Garzetta,  Sgarzétta  o  Garzétta  bianca.  Poco  frequente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  247  — 

Ardeola  railoì'des,  Dragòn^  Sgardéla,  Guà  dal  tufo.  Poco  fre- 
quente. 

Ardetta  minuta,  Trentacóste^  Centocóste,  Sgarzétta.  È  comune. 

Botaurus  Stellaris,  Strqbuso,  Strabusine^  TarabusOy  Osélo  cavar 
Idra  (!).  Comune  e  sedentario. 

Nycticorax  grUeus,  Ouà^  Airón  foresto,  È  abbastanza  fre- 
quente. 

Ciconia  alba.  Accidentale. 

Ciconia  nigra.  Accidentale. 

Platalea  Leucorodia.  Accidentale. 

Plegadis  Falcinellus.  Di  casuale  comparsa. 

Cygnus  Olor.  Di  rara  comparsa. 

Cygnus  musicus,  Zigno^  Cigno.  È  poco  frequente. 

Bernicla  brenta.  Accidentale. 

Anser  Cinereus.  Oca  graiida,  0.  salvddega.  E  poco  frequente. 

Anser  albifrons.  Accidentale. 

Anser  segetum,  Oca,  Oca  faraóna,  Oca  salvddega,  E  abba- 
stanza frequente. 

Tadorna  cornuta,  Chérso.  È  poco  frequente. 

AnaS  Boscas,  Anara  salvddega,  Anara  da  zógolo,  Anera,  Arena 
(P).  Mdzortn,  Mdzzoro  (cT)-  E  comunissimo  e  sedentario. 

Chaulelasmus  Streperus,  Trésso,  Pignòlo  (cT).  Pignòla  iP).  È 
poco  frequente. 

Spatula  clypeata,  Fófano  (cf).  Fófana  iP).  Fófandchioy  Palato. 
E  comune. 

Dafila  acuta,  Coldmo,  Asùio,  Asia  ((/).  Asidda  (P).  È  comune. 

Mareca  Penelope,  dòsso  ((f).  Ciosséta  (P).  E  comunissimo,  e 
anche  sedentario. 

Nettion  Crecca,  JSarsegnòla,  Sarségna.  E  comunissima  e  se- 
dentaria. 

Querquedula  Circla,  Eochéto,  Sar segna,  Crécola.  È  comu- 
nissima. 

Fuligula  rufina.  Assai  raro. 

Fui IX  ferina,  Magdsso^  Magassòn  mondro  (cf).  Magassòna  (P), 
E  comunissimo. 

Fulix  Fuligula,  Penacin,  Spernacin,  Maga^séto,  Moretòn,  Ma- 
gdsso  moro,  E  comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  248  — 

Fulix  Marila,  Campayiatón^  Moretón.  E  quasi  rara.  Ne  tengo 
due  esemplari,  il  (^  da  valle  Morosina,  febbraio  1881; 
la  p  da  Piove  di  Sacco,  12  gennaio  1887. 

Fulix  Nyrocsi,  Anara  bastarda,  Magasséto  rosso.  È  abbastanza 
frequente. 

Bucephala  Clangula,  Campanàio,  Ctùai/rod{^).  Campanile  (P). 
E  abbastanza  frequente,  più  gli  individui  giovani  {Cam- 
panéU)  che  gli  adulti. 

Harelda  glaciali$.  Di  comparsa  irregolare. 

(Edemia  fusca,  Orco  marìn,  Chérso  foresto.  E  poco  frequente, 
specialmente  gli  adulti. 

Erismatura  leucocephala.  Accidentale. 

Mergus  NIerganser,  Serolón,  Serolón  de  Pò.  È  quasi  raro. 

Mergus  Serrator,  Sérola,  Spérga.  E  frequente,  meno  lo  sono 
gli  adulti.  I 

Mergellus  Albellus,  SeroUta,  Pìsagò,  PisegrU,  Anzohto.  È  fre- 
quente, meno  lo  sono  gli  adulti. 

Columba  Palumbus,  Colombdsso,  Colombo  salsdroj  Favaràsso. 
E  frequente. 

Columba  Oenas,  Colombo  salsdro,  Colombo  salvddego.  Lo  cre- 
derei frequente. 

Columba  livia.  Non  comune. 

Turtur  tenera,  Tórtora,  T.  salvddega.  È  comune. 

Syrrhaptes  paradoxus.  Accidentale. 

Perdix  rufa.  Di  casuale  comparsa. 

Perdix  saxatilis.  Di  casuale  comparsa. 

Starna  Perdix,  Pemise,  Pemisa,  Spemisa.  Una  volta  era  co- 
mune in  provincia,  ora  se  ne  trovano  poche  in  certe 
località  dei  colli  Euganei  (colle  di  Arquà  Petrarca,  del 
Catajo  ec);  vi  è  sedentaria. 

Coturnix  COmmunis,  Quaja,  Quagia  (P),  Quajo,  Quagio  {(f), 
Quajastróni  (juv).  E  comunissima  e  qualcuna  sverna 
in  provincia. 

Rallus  aquaticus,  Sforzdna,  Viatdra.  È  comune  e  seden- 
taria. 

Ortygometra  Porzana,  Quagina,  Qudjna,  Gerardélo,  ReaUto.  È 
comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  249  — 

Ortygometra  Bailloni,  Realéto,  FioHn,  Cavalarm,  Gerardélo.  E 
frequente. 

Ortygometra  parva,  Gerardélo ^Fiorin  ecc.  È  comune. 

Crex  pratensis,  Requagio,  RequajOy  R,  rosso.  E  comune. 

Gallinula  chioropus,  Viatdray  Sforzéna,  Sfógio.  E  comune  e 
sedentaria. 

Fulica  atra,  Foléga.  E  comunissima  e  sedentaria. 

Grus  communis.  Di  compar/sa  accidentale. 

Anthropo'i'des  virgo.  Di  dubbiosa  comparsa  accidentale. 

Otis  Tarda.  Accidentale. 

Otis  Tetrax.  Di  comparsa  irregolare. 

(Edicnemus  SCOlopax,  Plvarón,  Cmrlicón,  E  abbastanza  fre- 
quente e  sedentario. 

Cursori  US  gallicus.  Accidentale. 

Charadrius  Pluvialis,  Pivaro,  Coridor.  E  secondo  le  annate 
più  0  meno  comune. 

Squatarola  helvetica,  Barusóla.  È  frequente. 

Eudromias  Morinellus,  PivarétOj  Coridór,  È  poco  frequente. 

/Egialitis  cantiana,  Muneghéta,  Coridoréto^  Zurlichéto.  E  comune. 

/Egialitis  curonica.  Comune. 

/Egialitis  Hiaticula,  Pivaréto^  Munegliéta  da  la  coldna,  Odo 
d'oro.  E  comune. 

Vanellus  Capella,  Paonstna,  Felizéta.  È  comune,  dubbiosa- 
mente sedentaria. 

Strepsilas  Interpres.  Accidentale. 

Himantopus  Ostralegus,  Caendno,  CaeìidssOj  GàLindssa  de  mar. 
E  poco  frequente. 

Himantopus  candidus,  Sgambérlo,  SgamUrlo.  E  poco  frequente. 

Recurvirostra  Avocetta.  Accidentale. 

Limicola  platyrhyncha,  BisegMn  riga.  E  piuttosto  frequente. 

Pelidna  subarquata,  BisegMn  rosso,  B.  d' istd.  È  comune. 

Pelidna  alpina,  BisegMn,  LodoUta  marina.  E  comune. 

Actodromas  minuta,  BisegMn,  B.  novélo.  E  comune. 

Actodromas  Temmincki,  BisegMn  novélo.  È  poco  frequente, 
forse  perchè  confuso  colla  precedente. 

Calidris  Arenaria,  Biseghin  del  saMófi  bianco.  E  piuttosto  fre- 
quente; varii  esemplari  sono  nella  mia  collezione. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  250  — 

Machetes  Pugnax,  Gambetón,  Tòtano  muto.  È  comune.  Un  in- 
dividuo (;/*  ad.  nel  caratteristico  abito  nuziale  è  nella 
mia  collezione,  fu  ucciso  nell'estuario  veneto  ai  15 
maggio  del  1883. 

Tringo'ldes  Hypcieucus,  Tramontarla^  Cialdin,  È  comune. 
/  TotamiS  Ochropus,  Culbianco.  È  comune. 

Totahus  Glareola,  Totanélo,  Ctdbianco.  È  piuttosto  comune. 
Mi  mancano  i  dati  positivi. 

Totanus  Calidris,  Totano,  Totdnon.  E  comune  e  sedentaria. 

Totanus  Stagnatilis.  Dubbiosamente  accidentale. 

Totanus  fuscus,  Tòtano  bastardo^  Tòtano  negro,  T.  moro.  E  com. 

Totanus  nebularius,  Totanón,  Gambetòn.  È  piuttosto  frequente. 

Limosa  melanura,   Vétola,  Gambéton  rosso.  E  frequente. 

Limosa  ruta.  Accidentale. 

Scolopax  Rustioula,  Galindssa,  Becdssa.  È  comune. 

Gallinago  major,  Ciochéta,  Becanòto.  È  abbastanza  frequente. 

Gallinago  CSlestis,  Becanòto,  Becanòto  muto.  È  comune,  pare 
sedentaria. 

Gallinago  Gallinula.  Becamla.  È  comune. 

Numenius  Arquata,  Arcdja,  Arcdza.  È  comune. 

Numenius  tenuirostris.  Acòidentale. 

Numenius  Phaopus,  Taragnòla,  Arcdza.  E  comune. 

Glareola  Pratincola.  Accidentale. 

Sylochelidon  caspia.  Accidentale. 

Thalasseus  cantiacus.  Accidentale. 

Gelochelidon  anglica.  Accidentale. 

Sterna  fluviatilis,  Giagà,  Crocalina,  Scagózza.  E  comune. 

Sternula  minuta,  Giagà  picola,  Crocalma,  Cocaléta.  È  comune. 

Hydrochelidon  hybrida.  Accidentale. 

Hydrochelidon  leucoptera,  Crocalma,  Crocalina  nera.  Poco  fre- 
quente. 

Hydrochelidon  nigra,  Crocaléta  negra,  Crocalina  nera,  C.  negra. 
E  comune, 

Chroocephalus  minutus.  Accidentale. 

Chroocephalus  ridibundus,  Cacai,  Crocdl.  È  comune. 

Chroocephalus  melanocephalus,  Crocdl,  Cocdl,  Crocdl  a  testa 
nera.  E  frequente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  251  — 

Larus  canus,  Magoghéta^  Crocdl.  E  piuttosto  frequente. 

Larus  cachinnans,  Magóga^  Bdo,  CrocaUn^  Cacale  (ad.),  Martin 
(juv.).  Comune  e  sedentario. 

Stercorarius  pomatorhinus.  Accidentale. 

Fratercuia  arctica.  Accidentale. 

Colymbus  glacialis,  BagiéiiUe^  Smergónj  Smagón.  E  poco  fre- 
quente (?). 

Colymbus  septentrionalìs,  Bagidnte  macìa  ^  Sniergón  macia.  È 
piuttosto  frequente. 

Colymbus  arcticus,  Bagidnte,  Smèrgo^  Smergón.  È  frequente. 

Podiceps  cristatus,  Cavriòlj  Cavviòla^  Fiaoloìi  de  mar.  Comune. 

Podiceps  griselgena,  Smerghéta,  Smergo,  E  piuttosto  frequente. 

Podiceps  nigrioollis,  Cavriòla,  Pisola  de  mar.  È  comune. 

fluviatiJis,  Pisolo^  F.  canariòl,  Fisoléto^   Strapozéio, 
Sotaról,  ^  E  comune  e  sedentario. 


Rovigo,  distretto  di  Badia  Polesine  (Dal  Fiume  Camillo): 

La  zona  delle  mie  osservazioni  comprende  il  distretto 
di  Badia  Polesine  nella  provincia  di  Eovigo  e  il  vicino  co- 
mune di  Castagnaro  in  quella  di  Verona  ;  più,  parte  del 
fiume  Adige.  I  suoi  confini  adunque  sarebbero  i  seguenti  : 
1**  La  riva  sinistra  del  fiume  Adige;  2*^  Il  comune  di  Villa 
Bartolomea  nella  provincia  di  Verona;  3°  La  riva,  sinistra 
dei  fiume  Po  ;  4°  Il  distretto  di  Lendinara  nella  provincia  di 
Rovigo.  Tutto  questo  territorio  è  piano  :  oltre  ai  fiumi  Po 
ed  Adige  comprende  i  minori  Adigetto  e  Tartaro  ed  altri 
importanti  canali  specialmente  la  fossa  Maestra  che  scola 
le  acque  delle  valli  Veronesi.  Tutto  il  territorio  è  colti- 
vato coi  diversi  sistemi  moderni  di  agricoltura.  Nel  di- 


1  Davo  avvertire  che  i  nomi  volgari  sono  attinti  a  fonti  sicure 
dai  più,  provetti  cacciatori  delle  varie  località  della  provincia.  Por  gli 
Svassi,  le  Strolaghe,  le  Anitre  ed  i  Smerghi  il  più  o  meno  frequente 
quasi  sempre  sì  riferisce  ai  giovani,  giacché  si  sa  quanto  siano  più  rari 
gli  adulti.  {Arrigoni). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  252  — 

stretto  di  Badia  Polesine  e  specialmente  nel  comune  di 
Bagnolo  di  Po  vi  sono  le  così  dette  valli  di  Ranci  ;  queste 
alcuni  anni  di  pioggia  sono  allagate  e  allora  abbondano 
gli  uccelli  acquatici  nidificandovi  i  seguenti  :  Fulica  atra^ 
Rallus  aquaticns,  Gallinula  chloropìts^  Hydrodielidon  nigra, 
Podice])»  fliiviatills  e  altre  specie  ancora  ;  invece  negli  anni 
asciutti  r  acqua  è  scarsa  e  gli  uccelli  mancano.  Il  comime 
di  Castagnaro  comprende  parte  delle  valli  Veronesi,  queste 
una  volta  erano  paludi  ora  sono  in  asciugamento  tanto  che 
nell'estate  sentono  bisogno  d'acqua.  Alcuni  inverni  però, 
come  quest'  anno  (1887),  sono  in  parte  allagate,  allora  com- 
pariscono gli  uccelli  di  ripa  e  quelli  acquatici. 

In  generale  il  distretto  è  povero  di  uccelli,  poiché 
l'agricoltura  stessa  impedisce  la  propagazione  di  questi. 
Quanti  nidi  di  Quaglia-  vengono  distrutti  dai  falciatori  e 
dai  mietitori  !  I  vecchi  alberi  vengono  tagliati  e  le  nuove 
piantagioni  offrono  poca  sicurezza  pegli  uccelli  nel  tempo 
della  nidificazione.  I  cacciatori  ed  i  mezzi  di  distruzione 
sono  aumentati,  le  sole  Passere  per  quante  se  ne  distrug- 
ga, sono  in  notevole  aumento. 


elenco  generale  delle  specie  di  uccelli  os- 
servate nella  provincia  di  Rcvigo,  dU 
stretto  di  Badia  Polesine,  coi  nomi  vol- 
gari locali  e  notizie  sulla  frequenza,  ec, 

Corvus  Corone,  Corvo,  Grola,  Comacia.  Scarsa. 

Corvus  Cornix,  Corvo,  Grola,  Cornacia  munara,  Comacia  se- 
narina.  Scarsa,  sedentaria. 

Corvus  frugilegus,  Corvo,  Grola,  Comacia.  Abbondante. 

Lycos  Monedula,  Comacia  de  tore.  Ve  ne  sono  due  colonie 
numerose  nelle  vicine  città  di  Rovigo  e  Lendinara; 
qui  scarsa. 

Pica  rustica,  Gaza  mora,  Gaza  da  la  eoa  longa.  Comune,  se- 
dentaria. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  253  — 

Garrulus  glandarius,  Gaza  roisa^  Gaza  magiona.  Comune,  se- 
dentaria. 

Sturnus  vulgaris,  Stórlo.  Molto  abbondante  e  sedentario. 

Pastor  ro$eU8,  Storlo  color  de  rosa.  Rarissimo,  comparve  solo 
in  maggio. 

Fringilla  cOBlebs,  Fineo.  Comune  e  sedentario. 

Fringilla  Montifringilla,  Fineo  niontan.  Bara. 

Passer  montanus,  Passara  megiarola^  Sélega  viegiarola.  Co- 
mune e  sedentaria. 

Passar  Italiad,  Passara,  Sélega,  Sedentaria  e  comune. 

Coccothraustes  vulgaris,  Becogrosso.  Sedentario  e  comune. 

Ligurinus  Chioris,  Garzieroj  Scerante.  Sedentario  e  comune. 

Chrysomitris  Spinus,  Lugarin.  Poco  comune. 

Carduelis  elegans,  Garddin.  Comune  e  sedentario. 

Serinus  hortulanus,  Sfrisarin.  Baro. 

Cannabina  Linota,  Faganelo,  Comune. 

Pyrrhula  europaoa,  Subioto.  Rarissimo. 

Loxia  Curvirostra,  Beco  in  erose.  Rarissimo. 

Mjliaria  Projer,  Petonzo,  Scarso. 

Emberiza  Citrinella,  Squajardola.  Comune. 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Poco  comune. 

Emberiza  Schoeniclus,  Pionza.  Comune. 

Emberiza  pyrrhuIoYdes,  Pionza.  Scarsa,  ma  sedentaria. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandra.  Rara. 

Calandrella  brachydactyla,  LodoUn.  Rarissimo.  Ne  uccisi 
uno  il  18  ottobre  1876  nelle  valli  Veronesi. 

Alauda  arborea,  Barluato.  Scarsa. 

Alauda  arvensis,  Lodola.  Abbondante  e  sedentaria. 

Galerita  cristata,  Cajpéluga.  Comune  e  sedentaria. 

Anthus  pratensis,  Pista.  Comune. 

Anthus  trivialis,  Tordina.  Comune. 

Anthus  Spipoletta,  Fiston.  Scarsa. 

Budytes  flavus,  Boarina.  Comune. 

Budytes  cinereocapillus,  Boarina.  Comune. 

Motacilla  alba,  Boarina.  Abbondante  e  sedentaria. 

Calobàtes  melanope,  Boarina.  Comune  e  sedentaria. 

Saxicola  Oenanthe,  Cui  bianco.  Scarso. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  254  — 

Monticela  saxatilis,  Coa  rossa  de  mante.  Barìssimo. 

Monticola  Cyanus,  Passera  solitaria.  Rarissima. 

Merula  nigra,  Merlo.  Abbondante  e  sedentario. 

Merula  torquata,  Merlo  dal  petto  bianco.  Rarissimo. 

Turdus  pilaris,  Tordo.  Comune. 

Turdus  iliacus,  Tordo.  Scarso. 

Turdus  musicus,  Tordo  da  uà.  Comune. 

Turdus  viscivorus,  Tordo  gazaro.  Comune  e  sedentaria. 

ASdon  Luscinia,  Rossignolo.  Comune,  nidificante. 

Erithacus  Rubecula,  Petorosso.  Comune. 

Cyanecula  Wolfi,  Coarosso  foresto.  Rarissimo. 

Rutioilta  Phoenicurus,  Coarossa.  Scarso. 

Ruticilla  titys,  Coarossa.  Scarso. 

Pratincola  RubiCOla,  Batiale.  Comune,  nidifica. 

Pratincola  ftubetra,  Batiale.  Scarso. 

Sylvia  nisoria,  Rossignolo  hastai^do.  Comune,  nidifica. 

Sylvia  cinerea,  Biancheto.  Scarsa,  nidificante. 

Sylvia  Curruca,  Canevarola.  Comune,  nidifica. 

Monachus  Atricapillus,  Caonero.  Comune,  nidifica. 

Monachus  hortensis,  Becafigo.  Scarso. 

Phylloscopus  sibilator,  Xm,  Càmto.  Comune. 

Phylloscopus  Trochilus,  Lu%  Caneto.  Comune. 

Phylloscopus  rufus,  Lm^  Caneto.  Scarso. 

Hypolais  icterina,  Canevavola.  Scarso. 

Hypolais  polyglotta,  Canevarola.  Nidificante,  ma  scarso. 

Acrocephalus  Streperus,  Canevarola.  Nidificante  e  comune. 

Acrocephalus  arundinaoeus.  Passar  a  palugana.  Com.  e  nidif. 

Calamodus  aquaticus,  Caneto.  Nidificante  e  comune. 

Cisticola  cursitans,  Caneto.  Scarso,  ne  ebbi  uno  l'agosto  di 

quest'  anno. 
Troglodytes  parvulus,  Rnsetto.  Comune. 
Accentor  modularis,  Moretta.  Comune. 
Regulus  cristatus,  Steli  in.  Comune. 
Regulus  ignicapillus,  SteìUn.  Scarso. 
/Egithalus  pendulinus,  PendoUn.  Nidificante  e  raro. 
Acredula  caudata,  Odo  de  bo.  Rarissima,  ne  uccisi  una  nel- 

V  inverno  dell*  anno  1874. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  255  — 

Acredula  rosea,  Odo  de  ho.  Abbondante  sedentaria. 

Panurus  biarintCllS,  Mustadn^  Orgaìieto  de  la  China.  Rarissimo. 

Parus  major,  Spartissola,  Cindrilnn.  Comunissima  e  seden- 
taria. 

Parus  ater,  Cindribin^  SparussoUn.  Scarsa  di  passaggio  in 
autunno. 

CyanisteS  CSrtlleus,  Fratir^  Cindribin,  Celestina  Comune  e  se- 
dentaria. 

POBCile  palustris,  Cindribin  sénarin.  Comune  e  sedentaria. 

Sitta  cassia,  Ciò^dò,  RampegMn,  Comune  e  sedentario. 

Certhia  brachydactyla,  Rampeghin,  Scarso.  Io  ne  ebbi  pochi 
individui. 

TiChodroma  muraria,  Rampeghin  de  monte.  Rarissimo;  ne  uc- 
cisi uno  il  22  ottobre  1877,  altri  due  furono  presi  nel 
settembre  1885. 

Oriolus  Gaibula,  Melesia.  Nidificante  e  comune. 

Lanius  Excubitor,  Resestola  falconiera.  Scarsa. 

Lanius  minor,  Resestola  falconiera.  Nidificante^  ma  scarsa. 

Lanius  Collurio,  Resestola.  Nidificante  ed  abbondante. 

Lanius  auriculatus,  Resestola  da  la  testa  rossa.  Rara,  ma  ni- 
dificante. 

Butalis  Grisola,  Batiale.  Scarso. 

Hirundo  rustica,  Rondenina,  SisUa,  Rondinela.  Comune  ed 
estiva. 

Chelidon  urbica,  Tartagin.  Estivo  e  comune. 

Clivicola  riparia,  Tartagin.  Comune. 

Cypselus  Apus,  Rondon.  Comune,  estivo. 

Cypselus  Melba,  Rondon  bianco,  Rondon  marin.  Rarissimo. 

Caprìmulqus  europaeus,  Bocassa.  Estivo  e  comune. 

Picus  major,  Pigosso.  Comune  e  sedentario. 

Picus  medius,  Pigossetto.  Rarissimo,  ma  sedentario. 

Picus  minor,  Pigossetto.  Scarso  e  sedentario. 

Gecinus  viridis,  Pigosso  verde.  Comune,  sedentario. 

lynx  Torquilla,  Storzicolo.  Abbastanza  comune  e  nidificante. 

Cuculus  canorus,  Cucco.  Estivo  ed  abbondante. 

Alcedo  Ispida,  Piomhìn.  Comune  e  sedentario. 

Coracias  Garrula,  Gaza  marina.  Rarissima. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  256  — 

Merops  Apiaster,  Vesparolp.  Rarissimo. 

Upupa  Epops,  Galeto  de  monte.  Nidificante,  ma  scarsa. 

Strix  flammea,  Aloco^  Baibagian,  Comune  e  sedentario. 

Syrnium  Aluco,  LOsd  cavalaro^  SoetoH)  Aloco.  Comune  e  se- 
dentario. 

Asio  Otus,  Aloco.  Comune,  sedentario. 

Asio  accipitrinus,  Aloco  de  vale.  Comune  e  sedentario.  Al- 
cuni autunni  abbondante. 

Athene  Noctua,  Soeta.  Comune  e  sedentario. 

Scops  Giù,  Cià.  Scarso,  estivo. 

Bubo  maximu$,  Gran  duca.  Rarissimo 

Circus  aeruginosus,  Poja,  Pojana.  Comune. 

Ciroaetus  Gallicus,  AquUoto.  Rarissimo. 

Aquila  Chrysaètus,  Aquila  reale.  Rarissima.  So  di  una  sola 
cattura. 

Buteo  Yulgaris,  Poja.  Comunissima  e  sedentaria. 

Mllvus  Ictinus,  Forfeson.  Rarissimo. 

Falco  Peregrinus,  Falchetton.  Rarissimo. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Falchetto.  Scarso. 

/Esalon  regulus,  Falcketto.  Scarso. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Storda^  Falchetto.  Comunissimo  e  se- 
dentario. 

Cerchneis  Naumanni,  Faichettin.  Rarissimo. 

Cerchneis  vespertinus,  Falchetta.  Rarissimo. 

Astur  palumbarius.  Falco  palombaro.  Rarissimo. 

Accipiter  Nisus,  Pogianelo^  Fcdchettin.  Comune. 

Phalacrocorax  Garbo.  Rarissimo,  ne  ebbi  uno  ucciso  lungo 
r  Adige  vicino  a  Badia  Polesine  nel  dicembre  1878. 

Ardea  cinerea,  Sgarzo.  Scarso. 

Ardea  purpurea,  Sgarzo.  Scarso. 

Egretta  alba,  Airon.  Scarsa. 

Egretta  Garzetta,  Sgarzetta.  Scarsa. 

Ardeola  ralloides,  Sgarzetta.  Scarsa. 

Ardetta  minuta.  Trenta  coste.  Estivo  e  comune. 

Botaurus  Stellaris,  Tarabuso.  Sedentario,  ma  scarso. 

Nycticorax  griseus,  Sguà.  Scarso. 

Ciconia  alba,  Slgogna.  Rarissima. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  257  — 

Plegadis  Falcinellus.  Rarissimo,  fu  preso  una  sol  volta. 

Cygnus  musicus,  Signo,  Rarissimo. 

Anser  cinereus,  Oca  aahadega.  Rara. 

Anser  segetum,  Oca  saivadega.  Scarsa. 

Anas  Boscas,  Mdzoro  il  maschio,  Anara  lafemmiita.  Comune 
assai  e  sedentario. 

Chaulelasmus  streperus,  Albaro,  Scarsa. 

Spatula  clypeata,  Paloto.  Comune. 

Dafila  acuta,  Colanzo.  Molto  comune. 

Mareca  Penelope,  Fio.  Molto  comune. 

Nettion  Crecca,  Sarségna,  Sedentaria  e  molto  comune. 

Quérquedula  Circia,  Rochéto.  Comune. 

Fulix  ferina,  Munarasffo,  Moretton.  Comune. 

Fulix  Fuligula,  Moretta.  Scarsa. 

Fulix  Nyroca,  Moretta.  Comune,  anche  sedentaria. 

Bucephala  Clangula,  Quattrod  Raro. 

Mergus  Merganser,  Immerga.  Rarissimo;  ne  vidi  due  uccisi 
nell'  inverno  del  1883. 

Mergus  Serrator,  Immerga.  Raro. 

Mergellus  Albellus,  Imperga.  Scarsa. 

Columba  Palumbus,  Colombo  salvadego,  Favazo.  Comune. 

Columba  Oenas.  Colombo  salvadego.  Scarsa. 

Columba  li  via.  Colombo  torresàn.  Scarso. 

Turtur  tenera,  Tortora.  Comune  ed  estiva. 

Starna  Perdix,  Pernise.  Rara,  ma  sedentaria. 

Coturnix  communis,  Quagio.  Comune,  abbondante,  qualcuna 
rimane  V  inverno. 

Lagopus  mutus.  Neil'  inverno  dell'  anno  1876  nelle  valli  Ve- 
ronesi e  precisamente  nella  località  chiamata  La  Tor- 
retta vennero  uccisi  due  individui;  io  ne  vidi  uno  a 
Legnago  in  carne. 

Rallus  aquatious,  Sforzana,  Beccarossa.  Comune  e  sedentaria. 

Ortygometra  Porzana,  Glrardina.  Comune. 

Ortygometra  Bailloni,  Cavalarin.  Comune. 

Ortygometra  parva,  Cavalarin.  Comune. 

Crex  pratensis.  He  de  quagie.  Scarso. 

Gallinula  chloropus,  Viatara.  Sedentaria,  ma  scarsa. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  258  — 

Fuiica  atra,  FoUga.  Comune  e  sedentaria. 

Grus^communis,  Gru.  Di  passaggio  accidentale;  rara. 

(Edicnemus  scolopax.  Earissimo. 

Charadrius  Pluvia! is,  Piviere.  Scarso. 

/Egialitis  curonica,  Piviere.  Comune. 

Vanellus  Capella,  Paoìizina^  Ciniga.  Com.abbond.  alcuni  anni. 

Himantopus  candidus,  Gambetton.  Earissimo. 

Pelidna  SUbarquata,  Totanìn,  Biaeghin.  Scarso. 

Actodromas  minuta,  Biseghin.  Comune. 

Machetes  Pugnax,  Gamhetton.  Comune. 

Tringoides  Hypoleucus,  Cvl  bianco.  Comune. 

Totanus  Ochropus,  Cui  bianco.  Scarso. 

Totanus  Glareola,  Cui  bianco,  Totano.  Comune. 

Totanus  Calidris,  Totano.  Comune. 

Totanus  fuscus,  Totano.  Comune. 

Terekia  cinerea.  Neil'  ottobre  deir  anno  1876  andando  a 
caccia  di  Lodole  nelle  valli  Veronesi  in  compagnia  di 
mio  fratello,  questi  uccise  un  piccolo  trampoliere  che 
non  potei  allora  determinare;  alcuni  giorni  dopo  acqui- 
stai r  Ornitologia  del  Savi  e  dai  caratteri  tanto  evidenti 
•  conobbi  essere  stata  una  Terekia  cinerea;  allora  io  non 
raccoglievo  uccelli,  e  disgraziatamente  non  venne  im- 
balsamata. 

Limosa  melanura,  Gambetton.  Scarsa. 

Scolopax  Rusticula,  Galinazza.  Scarsa;  fu  abbondante  solo 
V  autunno  del?  anno  1873. 

Gallinago  major,  CiocUta.  Scarso. 

Gallinago  caelestis,  Becanoto.  Comune,  alcuni  anni  abbon- 
dante, Testate  del  1873  specialmente. 

Gallinago  Gallinula,  Becanela.  Scarso. 

Numenius  Arquata,  Arcaza.  Baro. 

Sterna  fluviatilis,  Crocalina.  Comune. 

Sternuta  minuta,  Crocalina.  Scarso. 

Hydrochelidon  hy brida,  Crocalina.  Rarissimo. 

Hydrochelidon  nigra,  Crocalina.  Estiva  e  comune. 

Chroocephalus  minutus,  Crocalina^  Rarissimo,  ne  uccisi  un 
solo  individuo  nelT  ottobre  1882  nelle  valli  Veronesi. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  259  — 

Chroocephafus  ridibundus,  CrocaJe.  Comune. 

Larus  canus,  Oaito  de  mare,  Crocalo.  Scarsa. 

Larus  cachinnans.  Rarissimo,  ne  vidi  uno  lungo  l'Adige. 

Megafestris  Catarrhactes.  Rarissimo,  all'  eccezione  deir  indi- 
viduo Qhe  mandai  al  R.  Museo  Zoologico  di  Firenze, 
non  conosco  altre  catture. 

Colymbus  glacialis.  Nel  dicembre  1878  ne  fu  ucciso  una 
lungo  l'Adige,  non  conosco  altre  catture;  rarissima. 

Podiceps  cristatus,  Fùoh.  Raro. 

Podiceps  nigricollis,  Fisolo.  Raro. 

Podiceps  ffuviatilis,  Strapozzeto.  Comune  e  sedentario. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  ni^ 
diSLcano  nella  provincia  di  Roviffo,  di" 
stretto  di  Badia  Polesine,  colle  notizie 
più  importanti  in  proposito. 

Corvus  Cornix.  L'unico  nido  di  questa  specie  lo  trovai  il 

26  giugno  1878,  con  5  uova. 
Pica  rustica.  Nidifica  nei  mesi  d'  aprile  e  maggio  ;  le  uova 

sono  da  4  a  7;  la  durata  dell'incubazione  di  giorni 

21  circa. 
Garrulus  gfandarlus.  Nidifica  in  aprile,  uova  da  4  a  7  ;  cova 

16  o  17  giorni. 
Sturnus  vulgaris.  Due  covate  all'  anno  ;   però  osservai  che 

non  tutti,  ma  ben  pochi,  rimangono  per  la  seconda 

covata;   quesfca  osservazione  la  faccio  da  molti  anni 

avendo  in  vicinanza  un'  alta  fabbrica  dove  ogni  anno 

nidificano  gli  Storni.  Cova  solo  la  femmina  6  a  7  uova 

in  aprile  e  giugno. 
Fringilla  ccelebs.  Cova  anche  il  maschio,  fa  due  covate  in 

maggio  e  giugno  di  5  a  6  uova. 
Passer  montanus.  Due  ed  anche  tre  covate  di  4  o  5  uova  in 

maggio  e  luglio  ;  cova  anche  il  maschio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  260  — 

Passer  ftaliae.  Due  ed  anche  tre  covate  come  la  precedente. 
Coccothraustes  vulgaris.  Due  covate  di  4  a  5  uova  in  maggio 

e  luglio  ;  cova  anche  il  maschio. 
Ligurinus  Chioris.  Due  covate  di  4  a  5  uova,  da  aprile  a  lu- 
glio; il  maschio  non  cova,  dura  l'incubazione  15  giorni. 
Carduelis  elegans.  Una  sola  covata  in  giugno  e  luglio,  che 

dura  16  giorni  ;  il  maschio  non  cova. 
Emberiza  pyrrhufoYdes.  Da  4  a  5  uova. 
Alauda  arvensis.  Nidifica  dai  primi  giorni  di  marzo  a  luglio, 

fa  due  a  tre  covate  di  6  a  6  uova  ;  il  maschio  cova. 
Galerita  cristata.  Due  covate  di  4  a  6  uova;  il  maschio  pure 

cova,  V  incubazione  dura  14  giorni  circa. 
Motacilla  alba.  Il  maschio  non  cova  ;  fa  due  covate  di  5  a  8 

uova  da  aprile  a  giugno. 
Calobates  melanope.  La  femmina  sola  cova  5  a  6  uova  ;  fa 

due  covate  da  aprile  a  giugno. 
Merula  nigra.  Due  ed  anche  tre  covate  da  marzo  ad  agosto 

di  5  a  6  uova  ;  il  maschio  cova. 
Turdus  visclvorus.  Due  covate,  il  resto  come  sopra. 
Aédon  Luscinia.  Una  sola  covata  in  maggio  di  5  a  6  uova  ; 

*cova  pure  il  maschio. 
Pratincofa  Rubicola.  Due  covate  di  5  a  6  uova  da  aprile  a 

luglio  ;  il  maschio  non  cova. 
Sylvia  nisoria.  Una  sola  covata  di  4  a  6  uova  in  maggio  e 

giugno  ;  il  maschio  non  cova. 
Sylvia  cinerea.  Due  covate,  aprile  e  luglio  di  4  a  5  uova. 
Sylvia  Curruca.  4  a  6  uova,  cova  anche  il  maschio. 
Monachus  Atricapillus.  Due  covate  da  aprile  a  luglio  di  4 

a  6  uova;  vi  prende  parte  anche  il  maschio. 
Hypolais  polyglotta.  In  giugno  mi   fu  recato  un  nido  con 

5  pulcini. 
Acrocephalus  streperus.  Sono  certo  che  nidifica,  però  non 

trovai  mai  il  nido. 
Acrocephalus  arundinaceus.  Una  covata  di  5  uova  in  mag- 
gio ;  cova  anche  il  maschio  ;  la  durata  dell'  incubazione 

è  di  16  giorni. 
Calamodus  aquaticus.  Nidifica;  però  io  non  ebbi  mai  il  nido. 


Digiti: 


zedby  Google 


—  261  — 

/Egithafus  penduiinus.  Una  volta  il  nido,  tanto  bello,  si  tro- 
vava abbondante  nelle  valli  Veronesi,  io  però  in  que- 
sti anni  di  osservazione  non  ne  vidi  che  uno  solo,  che 
conteneva  5  uova. 

Acredula  rosea.  Una  sola  covata  con  fino  18  uova,  nelP aprile; 
la  durata  dell'incubazione  sarebbe  di  15  giorni. 

Parus  major.  La  prima  covata  di  8  a  12  uova,  cova  pure  il 
maschio  ;  la  seconda  covata  di  4  a  6  uova. 

Cyanistes  caruleus.  Come  sopra. 

PcBcile  palustris.  Come  sopra. 

Sitta  caBSia.  Da  aprile  a  maggio  5  ad  8  uova;  la  durata 
dell'  incubazione  sarebbe  di  15  giorni 

Lanius  minor.  Fa  una  sola  covata  di  5  a  6  uova  ;  cova  an- 
che il  maschio. 

Lanius  Collurio.  In  giugno  una  sola  covata  di  5  a  6  uova. 

Lanius  auriculatus.  Nidificò  quest'  anno  da  noi. 

Hirundo  rustica.  Fa  due  covate  in  mag.  e  lug.  di  5  a  6  uova. 

Cheiidon  urbica.  Fa  due  covate  in  maggio  e  luglio,  la  fem- 
mina sola  cova  per  13  a  14  giorni. 

Cypselus  Apus.  Una  sola  covata  in  mag.-giug.  di  4  a  5  uova. 

Caprimulgus  europaBUS.  Una  o  due  uova  deposte  neljnese 
di  luglio. 

Oriolus  Gafbula.  Una  sola  covata  in  giug.,  le  uova  sono  5  o  6. 

Ficus  major.  Depone  4  a  6  uova  da  aprile  a  giugno;  il  ma- 
schio pure  cova. 

Ficus  medius.  Ebbi  i  nidiacei. 

Ficus  minor.  Nidifica,  ma  non  ebbi  il  nido. 

Gecinus  viridis.  Depone  da  6  ad  8  uova  in  aprile  e  giugno; 
cova  pure  il  maschio;  l'incubazione  dura  17  giorni. 

lynx  Torquilla.  In  maggio  e  giugno  depone  6  ad  8  uova, 
trovai  a  covare  anche  il  maschio. 

Cuculus  canorus.  Depone  nei  nidi  degli  altri  uccelli  le  pro- 
prie uova;  ne  trovai  nel  nido  del  Monachus  Atricapil- 
lìi8  e  delV  Acrocephalus  arundinaceus, 

Alcedo  Ispida.  Da  aprile  a  giugno  depone  6  a  7  uova. 

Upupa  Epops.  Trovai  a  covare  la  sola  femmina  in  un  nido 
con  7  uova  nel  mese  di  giugno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  262  — 

Strix  flammea.  Depone  da  4  a  6  uova  in  maggio  e  giugno. 

Syrnium  Aluco.  La  femmina  sola  cova  5  o  6  uova. 

Asio  Otus.  La  femmina  sola  cova  da  4  a  5  uova  in  marzo 
ed  aprile. 

Asio  accipitrinus.  In  maggio  depone  4  o  5  uova. 

Attiene  Noctua.  Depone  da  4  a  6  uova  nei  mesi  di  aprile  e 
maggio;  durata  dell'incubazione  15  giorni. 

Buteo  vulgaris.  Depone  da  4  a  5  uova  in  maggio  e  giugno. 

Scops  Giti.  Depone  5  uova  in  maggio  e  giugno. 

Cerchneis  Tinnunculus.  Depone  da  5  a  6  uova  in  maggio  e 
giugno  ;  fa  una  sola  covata  ed  il  maschio  non  cova. 

Ardetta  minuta.  Trovai  molti  nidi  con  i  pulcini  appena  nati 
negli  ultimi  giorni  d' agosto  dell'  anno  1879  nelle  valli 
di  Eunci  presso  Rovigo,  depone  da  5  a  6  uova. 

Botaurus  Stellaris.  Sono  oerto  che  nidifica  da  noi,  però  non 
ebbi  mai  il  nido. 

Anas  Boscas.  Nidifica  positivamente  da  noi. 

Nettion  Crecca.  Ebbi  le  uova  in  maggio.  * 

Fullx  Nyroca.  Nei  primi  giorni  d'agosto  del  1879  nelle  valli 
di  Kunci,  vidi  i  giovani  che  ancora  non  volavano, 
«renne  uccisa  la  madre. 

Turtur  tenera.  Fa  una  sola  covata  di  2  uova  nei  mesi  di 
maggio  e  giugno  ;  cova  anche  il  maschio. 

Starna  Perdix.  Fa  una  sola  covata  ai  primi  di  maggio  di 
10  a  11  uova;  cova  la  sola  femmina  per  21  giorni. 

Coturnix  communis.  Fa  due  covate  di  10  a  17  uova;  cova 
solo  la  femmina  per  21  giorni. 

Rallus  aquaticus.  Depone  da  6  ad  8  uova;  nidifica  in  maggio. 

Gallinuta  chloropus.  Trovai  un  nido  con  10  uova;  fa  due  co- 
vate da  maggio  a  luglio. 

Fulica  atra.  Depone  in  maggio  10  a  12  uova  ;  dura  l' incu- 
bazione giorni  21. 

Hydrochelidon  nigra.  In  giugno  trovai  diversi  nidi  con  3 
a  4  uova. 

Podiceps  fluviatilis.  Cova  da  maggio  a  giugno,  fa  due  covate 
di  4  a  6  uova. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  263  — 


BIMJXjIA.. 


Bologna»  distretto  di  Vergato  (Lorbnzini  Demetrio*): 

Questo  distretto  di  osservazione  comprende  tutto  il 
circondario  di  Vergato  e  confina  :  a  NE.  con  quello  di 
Bologna,  a  NO.  colla  provincia  di  Modena  e  a  SO.  con 
quella  di  Firenze.  Le  vallate  principali  di  questa  regione 
appenninica,  assai  montuosa,  sono  quelle  del  Eeno,  della 
Limentra,  del  Sette,  del  Dardagna,  del  Sela  o  Sila,  del  Ver- 
gatello  e  di  tutti  i  loro  rispettivi  confluenti.  Le  sue  quote 
altìmetriche  sul  livello  del  mare  oscillano  da  un  minimo  di 
m.  260  a  Marzabotto  e  un  massimo  di  m.  1939. 19  sul 
Como  delle  Scale. 

La  vegetazione  arborea  che  ne  riveste  i  monti  può 
distinguersi  dall'  alto  in  basso  in  tre  zone  o  regioni  :  la 
zona  del  Faggio ,  quella  del  Castagno  e  quella  della  Quer- 
cia, limitate  da  linee  quando  più  quando  meno  flessuose. 
La  vegetazione  erbacea  poi  ricopre  al  di  sopra  dellj^  zona 
del  Faggio  la  sommità  del  orinale  appenninico  di  un  bel 
tappeto  scivolante  verde  grigiastro  dovuto  al  Nardua  strida^ 
e  fra  i  vani  di  questa  gregaria  graminacea  crescono  mira- 
bilmente molte  belle  specie  che  caratterizzano  la  flora  al- 
pina e  rendono  variopinto  questo  tappeto  nella  breve  calda 
stagione.  Estesi  talora  e  lussureggianti  sono  i  pascoli  presso 
la  sommità  della  cresta  appenninica. 

Alla  suddetta  vegetazione  erbacea  si  mescola  poi  più 
in  basso  della  cresta  quella  di  piccoli  arbusti  tra  i  quali 
sono  notevoli  il  Juniperus  nana^  il  Rhamnua  cdpinus^  i  bag- 
gioli  ec. ,  ec.  che  danno  buon  pascolo  coi  loro  frutti  agli 
uccelli.  Al  limite  inferiore  della  regione  del  Faggio  comin- 
cia quella  del  Castagno,  la  quale  si  svolge  per  la  mag- 


^  Il  signor  D.  Lorenzini  ha  dato  alcuni  cenni  generali  interes- 
santi riguardanti  l' Avifauna  del  distretto  di  Vergato  nella  sua  opera  : 
Guida  dei  Bagni  della  Porretia.  Torretta,  1886. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  264  — 

giore  estensione  dell'Appennino  bolognese.  In  questa  zona 
si  comprendono  più  che  nelle  superiori  le  coltivazioni  dei 
cereali  e  per  gran  parte  quella  della  vite  (sino  all'  altezza 
dai  600  ai  600  metri).  Nella  regione  della  Quercia  la  col- 
tivazione dei  cereali ,  dei  prati  artificiali,  dei  vigneti  e  al- 
tre svariate  raggiungono  proporzioni  ragguardevoli. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  ossenrate  nel 
dis-^etto  di  Porretta,  Vergato,  provin- 
cia di  Bologna,  con  nomi  volgari  locali 
e  notizie  di  frequenza,  nidiUcazione,  ec. 

Corvus  Corone.  Erratica  e  poco  frequente 

Corvus  Cornix.  Nidificante  ed  erratica. 

Corvus  frugilegus.  Poco  comune,  invernale. 

Garrulus  glandarius,  Giandara.  Sedentaria  e  comunissima. 

Sturnus  vulgaris.  Scarso  alle  due  epoche  del  passo  e  anche 
d' inverno. 

Fringilla  CCSiebs,  Frangud.  Sedentario  e  comune. 

Fringilla  Montifringìlla.  Poco  frequente  e  nidificante. 

Petronia  Stulta,  Passera  bastarda.  Poco  numerosa,  nidifica  tra 
i  castagni. 

Passer  montanus,  ZeUga,  Poco  comune,  invernale. 

Passer  ftaliaB.  Sedentaria  e  abbondante. 

Coccothraustes  vulgaris,  Friaon.  Scarso,  nidificante  ed  erra- 
tico nell'  inverno. 

Ligurinus  Chioris.  Comune,  nidificante,  erratico. 

Carduelis  elegans,  OardUn.  Comune,  erratico,  di  raro  rimane 
r  inverno. 

Serinus  hortulanus,  GialUno^  Cardarugiolo,  Nidificante  ed  er- 
ratico. 

Cannabina  Linota.  Poco  abbondante. 

Pyrrhuia  europasa.  Earo,  nidifica  tra  i  faggi  e  castagni,  er- 
ratico d' inverno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  265  — 

Efflberiza  Citrinella,  Pajariz.  Nidificante  ed  erratico. 

Emberiza  Hortulana.  Baro,  nidificante,  estivo. 

Alauda  arvensts.  Nidificante  ed  erratica. 

Galerita  crìstata.  Poco  frequente,  ma  nidificante. 

Anthus  trivialis,  Spipóla.  Nidificante  ed  erratica. 

Anthus  Spipoletta,  Spiplma.  Nidifica  in  alto  ed  emigra  nel- 
V  autunno. 

Motacilla  alba,  Ouardianina.  Sedentaria  e  comune. 

Calobates  melanope,  Gnardianina  gialla.  Scarsa  e  sedentaria. 

Saxicola  Oenanthe.  Comune  ed  estivo. 

Monticola  saxatilis,  Merel  sasaar.  Poco  frequente,  ma  ni- 
dificante. 

Monticola  Cyanus.  Non  comune,  nidificante  ed  erratico. 

Morula  nigra,  Merel  Frequente  e  sedentario;  nell'autunno 
vedesi  una  varietà  detta  maremmana ,  il  cui  maschio  è 
di  un  nero  grigiastro  con  becco  scuro. 

Merula  torquata.  Usualmente  rara,  ma  nell'autunno  1866 
ve  ne  fii  abbondante  passaggio  ed  a  Bologna  si  ven- 
devano col  nome  di  Merli  della  Porretta. 

Turdus  pilaris,  Colombella,  Di  passo  autunnale. 

Turdus  iliacus,  Simno,  Susinello,  Frequente  sulla  fine  del- 
l' autunno. 

Turdus  musicus,  Tord,  Poco  frequente  di  doppio  passo;  al- 
cune coppie  nidificano  in  alto  tra  i  faggi. 

Turdus  visclvorus.  Gesso.  Frequente  e  sedentaria. 

Aedon  Lusclnia.  LusignoL  Scarso,  nidificante. 

Erithacus  Rubecula,  PitUros,  Comune,  nidifica  sui  monti, 
erratico  d' inverno. 

Ruticllla  Phcenicurus,  Codirossola,  Frequente  e  nidificante. 

Ruticilla  titys,  Codirossola  di  monte.  Poco  frequente,  nidifica 
in  alto;  in  autunno  scende  per  qualche  tempo  nella  re- 
gione della  Quercia,  quindi  cala  al  piano. 

Pratincola  Rubicola,  Saltimpunta.  Poco  comune,  ma  nidifi- 
cante. 

Monachus  Atricapillus.  Comune  e  nidificante. 

Monachus  hortensis.  Poco  abbondante  e  nidificante;  vedesi 
specialmente  in  agosto  e  settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  266  — 

Cettia  Getti i.  Non  frequente,  ma  nidificante. 

Troglodytes  parvulus,  AriaUin.  Comune  e  sedentario.        ^ 

Cìnolus  aquaticus,  Merd  aquar.  Sedentario,  comune. 

Accentor  modularis,  Poserà  d!  macia.  Poco  comune,  nidifi- 
cante ed  erratica. 

Regulus  cristatus,  Ushn  dal  fred.  Scarso,  invernale. 

Regulus  ìgnicapillus,  VsVtn  dalfred.  Scarso,  invernale. 

Acredula  rosea,  Ptdzan.  Sedentaria  e  comune. 

Parus  major,  Paranzino.  Comune  e  sedentaria. 

Parus  ater.  Sedentaria,  ma  poco  frequente. 

Cyanistes  caeruleus,  Paranzin  jpiccol  Sedentaria. 

Certhia  brachydactyla,  Beccaragni.  Scarso  e  sedentario. 

Tichodroma  muraria.  Accidentale  nell'  inverno. 

Sitta  caBSia,  Brescandàlo.  Comune  e  sedentario 

Oriolus  Galbula,  Sgalbedèr.  Estivo,  nidificQjite. 

Ampeiis  Garrulus.  Un  solo  colto  nel  1867. 

Lanìus  minor,  Bufferla  grossa.  Estiva  e  nidificante. 

Lanius  Collurìo,  Bufferla  piccola.  Comune,  estiva. 

Lanius  auriculatus,  Bufferla  mezzana.  Estiva,  scarsa. 

Hirundo  rustica,  Eondanina.  Comune,  arriva  in  marzo,  fa 
due  covate  e  parte  in  settembre. 

Chelidon  urbica,  Rondic,  Comune,  estivo. 

Cetile  rupestris.  Nidifica  sugli  alti  monti,  da  dove  scende 
sul  finire  dell'  estate  in  branchi  numerosissimi  ;  se  al- 
lora un  temporale  li  sorprende,  si  fermano  aggruppati 
insieme  come  uno  sciame  di  api,  sotto  le  grondaie  o 
sopra  un  albero  e  allora  facilmente  si  prendono. 

Cypselus  Apus.  Giunge  il  25  apr.,  nidifica  e  parte  il  25  lug. 

Cypsetus  Melba.  Di  comparsa  accidentale. 

Caprimulgus  europaBUS,  Fialapp.  Scarso  ed  estivo. 

Picus  major.  Non  frequente  e  nidificante. 

Picus  minor.  Baro,  ma  nidificante. 

Gecinus  viridis,  Pigh  gross.  Sedentario  e  frequente. 

lynx  Torquilla,  Gavitordola,  Estivo. 

Cuculus  canorus,  Cuch.  Estivo  e  frequente. 

Alcedo  Ispida,  Piumbin,  Sedentario. 

Upupa  Epops,  Puppla,  Estiva,  ma  non  frequente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  267  — 

Strix  flammea,  Barbazagn.  Earissimo. 

Syrnium  Aluco,  Locch.  Sedentario. 

Asio  Otus.  Accidentale  in  ottobre  1887. 

Attiene  Noctua,  Zivetta.  Frequente  e  sedentaria. 

Scops  Giù,  Ciuu.  Estivo  e  frequente. 

Bubo  maximus.  Accidentale. 

Aquila  ChrysaStus.  Accidentale  nel  1886.  . 

Buteo  vulgaris,  Pujen.  Scarsa  e  nidificante. 

Falco  Peregrinus.  Scarso,  ma  nidificante. 

/Esalon  regulus,  Fcdchett  da  Paaser.  Comune,  forse  sedenta- 
rio; nidificante. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Fcdchett.  Comune,  nidificante. 

Cerchneis  vespertinus.  Dì  passaggio. 

Accipiter  Nisus,  Falchett.  Sedentario. 

Ardea  cinerea.  Accidentale  nell'estate. 

Ardeola  ralloldes.  Accidentale. 

Botaiìrus  steliaris.  Accidentale. 

Nycticorax  griseus.  Earissimo,  uno  venne  ucciso  neir  in- 
verno del  1886. 

Anas  Boscas.  Accidentale  nell'  inverno. 

Columba  Palumbus,  Clumbfavazz.  Poco  comune,  di  passag- 
gio e  anche  nidificante. 

Columba  Oenas.  Scarsa  di  passaggio. 

Turtur  tenera,  Tortorìna.  Estiva. 

Starna  Perdix.  Frequente  e  sedentaria  nella  zona  della 
Quercia. 

Coturnix  communis.  Scarsa  ed  estiva;  nel  1886  ve  ne  fu  un 
passo  straordinario  per  abbondanza. 

Gallinula  chloropus.  Accidentale. 

Fulica  atra,  Folga.  Accidentale. 

Grus  communis.  Passa  a  stormi  in  alto  in  ott.  e  novembre. 

Charadrius  Pluvialis.  Raro  neir  inverno. 

Vanellus  Capella,  Gallinella.  Bara. 

Scolopax  Rusticula,  Pizzacra.  Giunge  in  numero  discreto  in 
ottobre,  non  sverna  e  ripassa  in  primavera. 

Gallinago  major,  Pizza^ccherino.  Accidentale. 

Gallinago  caelestis,  Pizzaccarin.  Scarso. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  268  — 

Gallinago  Gallinula.  Accidentale. 
Larus  canus.  Accidentale. 


Parma,  (Del  Prato  dott.  Alberto): 

Le  osservazioni  intorno  agli  uccelli  del  Parmense, 
salvo  indicazioni  contrarie ,  non  si  estendono  all'  intera 
provincia.  Sono  anzi  per  la  maggior  parte  compiute  nel 
breve  tratto  del  circondario  di  Parma  che  inferiormente 
all'Emilia  fino  al  Po,  va  dal  torrente  Enza  fino  all'altro 
detto  Eovaochia;  al  quale  tratto  si  deve  aggiungere  una 
breve  porzione  della  destra  del  Po  fra  lo  sbocco  deli'  Enza 
e  la  città  di  Guastalla.  Tutta  questa  regione  è  assoluta- 
mente piana  ed  è  solcata  da  tre  grossi  torrenti,  l'Enza, 
il  Parma  ed  il  Taro  di  un  regime  molto  vario,  e  da  nu- 
merosi cavi  e  canali  di  acque  perenni:  essa  è  completa- 
mente coltivata  e  solo  piccole  porzioni  di  boschi  si  rinven- 
gono qua  e  là  lungo  le  sponde  dei  torrenti  ;  la  coltivazione 
vi  è  uniforme  a  prati  stabili  ed  irrigui  od  artificiali  non 
irrigui,  a  campi  di  frumento  e  melica  ed  a  piccoli  tratti 
di  fave,  canape,  orti,  vigne,  risaie.  Attraversata  questa  re- 
gione da  fitta  rete  di  strade,  è  ripartita  in  poderi  piut- 
tosto piccoli  cinti  da  siepi,  e  le  varie  coltivazioni  a  guisa 
di  irregolare  scacchiere  si  intercalano  l'una  all'altra,  onde 
raramente  si  trovano  identiche  condizioni  per  lunghi  tratti. 
Mancano  stagni  d' acqua  e  la  limitata  coltivazione  del  riso 
si  ha  solo  nelle  vicinanze  del  Po. 

Neil'  estate  la  regione  parmense  è  visitata  da  pioggie 
temporalesche  e  localizzate,  nell'  autunno  e  primavera  è 
piuttosto  una  regione  di  pioggia,  e  di  nevi  nell'inverno 
che  si  rendono  spesso  stabili  per  due  o  tre  mesi  con  forte 
freddo  e  gelo. 

Finalmente  osservasi  che  vi  sono  poche  e  non  rispet- 
tate riserve  di  caccia. 


k. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  269  — 


Elenco  deUe  specie  di  uccelli  osservate 
nella,  provincia  di  Forma,  con  nomi 
volgari  locali  ed  indicazioni  sulla  tre^ 
quenza,  nidi&cazione,  ec.  ' 

Corvus  Corax.  Accidentale;  uno  preso  il  1  febbraio  1889 

vicino  a  Borgotaro. 
Corvus  Cornix.  Sedentaria. 
Corvus  frugilegus.  Sedentario  (?). 
Lycos  Monedula.  Accidentale. 
Pica  rustica.  Sedentaria,  nidificante. 
Garrulus  glandarius.  Sedentaria,  nido  con  2  uova  10  giugno. 
Sturnus  vulgaris.  Sedentario ,  nidificante. 
Pastor  roseus.  Accidentale,  avuto  il  12  gennaio  1884. 
Fringilla  CCBJebs.  Sedentario  e  nidificante. 
Fringilla  Montifringilla. 
Petronia  stulta. 

Passer  montanus.  Sedentaria  e  nidificante. 
Passer  Italiae.  Sedentaria  e  nidificante. 
Coccothraustes  vulgaris.  Sedentario  e  nidificante. 
Ligurinus  Chloris.  Sedentario  e  nidificante. 
Chrysomitris  Spinus.  Scarso. 
Cardueiis  elegans.  Sedentario  e  nidificante. 
Serinus  hortulanus.  Scarso. 
Cannabina  Linota.  Frequente. 

/Egiothus  Linarius,  Fanèll  dia  Eegenna,  Accidentale. 
Pyrrhula  europasa.  Nidifica  ai  monti,  erratico  d'inverno. 
Loxia  Curvirostra.  Accidentale,  veduto  nel  1879  e  1887  in 

agosto. 
Miliaria  Projer.  Sedentario  e  nidificante. 
Emberiza  Citrinella.  Frequente. 
Emberiza  Cirlus.  Scarso. 
Emberiza  Hortulana.  Estivo,  avuto  nido  8  luglio  con  uova. 


1  II  dott.  Alberto  Del  Prato  ha  pubblicato  un  Catalogo  degli  Uc- 
celli fin  ora  rinvenuti  nelle  province  di  Forma  e  Piacenza,  Parma,  1881. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  270  — 

Emberiza  SchcBniclus.  Abbastanza  frequente. 

Alauda  arborea.  Sedentaria  e  nidificante. 

Alauda  arvensis.  Sedentaria  e  nidificante. 

Galerita  cristata.  Sedentaria  e  nidificante. 

Agrodroma  campestris.  Non  raro. 

Anthus  pratensis.  Frequente. 

Anthus  trivialis.  Frequente. 

Anthus  Spipoletta.  Scarso. 

Budytes  flavus.  Frequente. 

Budytes  cinereocapillus.  Nidificante  ed  estiva. 

Motaciila  alba.  Sedentaria  e  nidificante. 

Calobates  melanope.  Sedentaria  e  nidificante. 

Saxicola  Oenanthe.  Estivo  e  nidificante. 

Monticola  saxatilis.  Estivo,  scarso  e  nidificante. 

Merula    nigra.   Sedentario    in    parte;    var.    montana,    tutte 

femmine. 
Merula  torquata.  Scarso. 
Turdus  pilaris.  Scarsa. 
Turdus  iliacus.  Non  raro. 
Turdus  musicus.  Frequente. 
Turdus  viscivorus.  Sedentaria  e  nidificante. 
Aedon  Luscinia.  Estivo  e  nidificante, 
Erithacus  Rubecula.  Frequente. 

Cyanecula  Wolfi.  Di  scarso  passaggio  marzo,  aprile,  ottobre. 
Ruticilla  Phoenicurus.  Estivo  e  nidificante. 
Ruticilla  titys.  Scarso. 
Pratincola  Rubicela.  Frequente. 
Pratincola  Rubetra.  Non  raro. 
Sylvia  nisoria.  Estiva,  nidificante,  scarsa. 
Sylvia  orphaea.  Scarsa. 
Sylvia  cinerea.  Estiva  e  nidificante. 
Monachus  Atricapillus.  Nidificante. 
Monachus  hortensis.  Scarso. 
Pyrophthalma  melanocephala.  Accidentale. 
Phylloscopus  Trochilus.  Frequente. 
Phylloscopus  Bonellii.  Earo  assai. 
Phylloscopus  rufus.  Frequente. 


Digitized  by 


Google 


—  271  — 

Hypolais  ìcterina.  Non  raro. 

Hypofais  polyglotta.  Non  raro. 

Acrocephalus  palustris.  Non  rara. 

Acrocephalus  streperus.  Nidificante,  avuto  nido  con  uova  il 
27  maggio  e  ancora  nella  prima  metà  di  luglio. 

Acrocephalus  arundinaceus.  Nidificante  ed  estivo. 

Calamodus  schoenobaBnus.  Comune  nelle  risaie. 

Caiamodus  aquaticus.  Earo. 

Luscinioia  melanopogon.  Accidentale. 

Locustella  naevia.  Accidentale;  uno  preso  vicino  a  Parma 
il  3  ottobre  1889. 

Cisticola  cursitans.  Scarsa. 

Troglodytes  parvulus.  Sedentario  e  nidificante. 

Cinclus  aquaticus.  Sedentario  e  nidificante,  non  varia;  er- 
ratico d'inverno. 

Accentor  modularis.  Comune. 

Regulus  cristatus.  Comune. 

Regulus  ignicapillus.  Non  raro. 

/Egithalus  pendulinus.  Avuto  il  nido  una  sola  volta. 

Acredula  rosea.  Sedentaria  e  nidificante. 

Parus  major.  Sedentaria  e  nidificante;  12  giugno  uova  in 
sviluppo. 

Parus  ater.  Per  caso  straordinario  fu  comune  nelP  in- 
verno 1887-88. 

Cyanistes  caruleus.  Sedentaria  e  nidificante. 

PcBClle  palustris.  Sedentaria  e  nidificante. 

SItta  cassia.  Sedentario  e  nidificante. 

Certhia  brachydactyla.  Sedentario  e  nidificante. 

Tichodroma  muraria.  Erratico. 

Oriolus  Galbula.  Estivo  e  nidificante;  8  luglio  i  piccoli. 

Lanius  Excubitor.  Scarsa. 

Lanius  minor.  Estiva  e  nidificante. 

Lanius  Coliurio.  Estiva  e  nidificante. 

Lanius  auriculatus.  Estiva  e  nidificante. 

Muscicapa  collaris.  Scarsa,  di  passo  ai  primi  d' aprile. 

Muscicapa  Atricapilla.  Non  comune. 

Butalis  orisela.  Scarso. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  272  — 

Hirundo  rustica.  Estiva  e  nidificante. 

Chelidon  urbica.  Estivo  e  nidificante. 

Clivicoia  riparia.  Estivo  e  nidificante. 

Cypselus  Apus.  Estivo  e  nidificante. 

Cypselus  Melba.  Bue  sole  catture. 

Caprimulgus  europasus.  Estivo,  l'S  agosto  ebbi  nidiaceo. 

Ficus  major.  Sedentario  e  nidificante. 

Ficus  minor.  Sedentario  e  nidificante. 

Gecinus  viridis.  Sedentario  e  nidificante. 

lynx  Torquilla.  Estivo  e  nidificante. 

Cuculus  canorus.  Non  raro. 

Alcedo  Ispida.  Sedentario  e  nidificante. 

Coracias  Garrula.  Avuta  il  28  aprile  e  nella  prima  metà 
del  settembre. 

Merops    Apiaster.    Estivo   e   nidificante;    ebbi   le  uova  il 
13  giugno. 

Upupa  Epops.  Non  rara. 

Strix  flammea.  Sedentario  e  nidificante. 

Syrnium  Aluco.  Sedentario  e  nidificante ,  il  24  maggio  gio- 
vane già  svelto. 

Asio  Otus.  Scarso. 

Asio  accipitrinus.  Non  comune. 

Attiene  Noctua.  Sedentaria  e  nidificante. 

Scops  Giù.  Estivo  e  nidificante. 

Bubo  maxìmus.  Sedentario,  scarso,  fors' anche  di  passo. 

Circus  aeruginosus.  Di  passaggio  scarso,  avuto  il  6,  8,  17 
aprile. 

Circus  cyaneus.  Di  passaggio  scarso,  7  aprile  ed  ottobre. 

Circus  Swainsoni.  Bara. 

Fandion  HaliaStus.  Accidentale,  il  26  settembre  1880. 

Circaétus  gallicus.  Assai  raro. 

Haliaetus  Aibiciila.  Di  passaggio  scarso;  presa  3  volte,  una 
il  5  dicembre. 

Aquila  ChrysaStus.  Sedentaria. 

Aquila  clanga.  Accidentale.  ' 

Buteo  vulgaris.  Sedentaria. 

Arohibuteo  lagopus.  Accidentale  affatto. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  273  — 

Pernis  apivorus.  Accidentale. 

Milvus  Ictinus.  Accidentale,  il  30  novembre  1885. 

Falco  Peregrinus.  Sedentario,  ma  scarso  ed  erratico  d4n verno. 

Hypotriorchis.Subbuteo.  Scarso. 

/Esalon  regulus.  Non  raro. 

Cerchneis  Tinnunculus.  Sedentario  e  nidificante. 

Cerchneis  vespertinus.  Di  passo,  avuto  dal  23  aprile  al- 
l' 8  maggio. 

Astur  palumbarius.  Accidentale,  un  maschio  giovane  il 
10  ottobre  1883. 

Accipiter  Nisus.  Sedentario. 

Gyps  fulvus.  Accidentale,  un  maschio  giovane  il  21  ot- 
tobre 1885. 

Pelecanus  Onocrotalus.  Accide^^tale. 

Phafacrocorax  Garbo.  Accidentale. 

Ardea  cinerea.  Sedentario  e  specialmente  invernale. 

Ardea  purpurea.  Scarso. 

Egretta  Garzetta.  Avuta  il  12  maggio;  scarsa,  di  passaggio. 

Ardeola  ralloides.  Avuta  il  27  apr.;  scarsa,  di  passo  soltanto. 

Ardetta  minuta.  Estivo,  frequente. 

Botaurus  Steilaris.  Di  passo  in  marzo  e  novembre. 

Nycticorax  griseus.  Di  passo  in  aprile,  rari  i  giovani. 

Ciconia  alba.  Bare  volte  si  vede  nella  seconda  metà  d'agosto. 

Ciconia  nigra.  Di  passo  in  aprile  ed  agosto. 

Platalea  Leucorodia.  Accidentale. 

Plegadis  Falcinellus.  Veduto  il  23  aprile  ed  il  5  ottobre; 
scarso,  di  passo  soltanto. 

Cygnus  musicus.  Accidentale  nel  marzo  1888. 

Anser  segetum.  Scarsa. 

Tadorna  cornuta.  Accidentale. 

Anas  Boscas.  Anche  nidificante. 

Spatula  cly peata.  Non  raro. 

Datila  acuta.  Comune. 

Mareca  Penelope.  Comune. 

Nettion  Crecca.  Comune. 

Querquedula  Circia.  Comune. 

Fuligula  rufina.  Accidentale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  274  — 

Fulix  ferina.  Comune. 

Fulix  Fuligula.  Non  rara. 

Fulix  Nyroca.  Non  rara. 

Bucephala  Clangula.  Non  comune. 

CEdemia  fusca.  Non  tanto  raro. 

Erìsmatura  leucocephala.  Accidentale. 

Mergus  Merganser.  Accidentale. 

Mergus  Serrator.  Non  comune. 

Mergellus  Albellus.  Scarsa. 

Columba  Palumbus.  Nidificante,  ma  scarso. 

Columba  Oenas.  Non  comune. 

Turtur  tenera.  Estiva  e  nidificante. 

Syrrhaptes  paradoxus.  Accidentale  il  27  maggio  1888. 

Perdix  rufa.  Sedentaria,  scarsa. 

Perdix  saxatilis.  Sedentaria  ed  abbastanza  frequente. 

Starna  Perdix.  Sedentaria  e  nidificante. 

Coturnix  communis.  Estiva  e  nidificante. 

Rallus  aquaticus.  Abbastanza  comune. 

Ortygometra  Porzana.  Abbondante. 

Ortygometra  Bailloni.  Non  rara. 

Ortygometra  parva.  Non  rara. 

Crex  pratensis.  Estivo,  nidificante,  ma  scarso. 

Gallinula  chioropus.  Sedentaria. 

Fulica  atra.  Sedentaria. 

Otis  Tarda.  Accidentale. 

Otis  Tetrax.  Accidentale. 

CEdicnemus  scolopax.  Estivo  e  nidificante. 

Cliaradrius  Pluvialis.  Di  passo. 

Eudromias  Morinellus.  Accidentale. 

/Egialitis  curonica.  Abbastanza  frequente. 

^gialitis  Hiaticula.  Non  raro. 

Vanellus  Capella.  Comune. 

Haematopus  Ostralegus.  Accidentale  in  aprile. 

Recurvirostra  Avocetta.  Accidentale. 

Himantopus  candidus.  Di  passo  soltanto. 

Actodromas  minuta.  Di  passaggio ,  8-10  maggio. 

Actodromas  Temmincki.  Di  passaggio,  16  maggio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  275  — 

Machetes  Pugnax.  Scarsa. 

Pelidna  alpina.  Earo  assai. 

Tringoides  Hypoieucus.  Abbastanza  frequente. 

Totanu$  Ochropus.  Non  raro. 

Totanus  Glareola.  Scarso. 

Totanus  stagnatilis.  Di  passo ,  7-23  aprile. 

Totanus  Caiidris.  Di  passo  21  marzo,  22  aprile,  scarsa. 

Totanus  fuscu$.  Scarsa. 

Totanus  nebuiarius,  Gamhinon.  Non  comune. 

Limosa  melanura,  Araega,  Di  passaggio,  avuta  il  27  aprile. 

Scolopax  Rusticula.  Comune  di  passo. 

Gallinago  major.  Di  passo,  28-31  marzo,  scarso. 

Gallinago  caolestis.  Di  passo,  avuto  il  26  dicembre. 

Gallinago  Gallinula.  Non  raro. 

Numenius  Arquata,  Pizzacra  d'mar.  Non  comune. 

Sterna  fluviatilis.  Comune. 

Sternula  minuta.  Scarso. 

Hydrochelidon  nigra,  Magnanen.  Comune. 

Chroocephalus  ridibundus.  Non  raro. 

Larus  canus.  Di  scarso  passaggio. 

Colymbus  glacialis.  Accidentale. 

Podiceps  cristatus.  Non  raro. 

Podiceps  cornutus.  Accidentale,  solo  i  giovani. 

Podiceps  nigricollis.  Di  passaggio  scarso. 

Podiceps  fluviatilis.  Sedentario. 


Sottoregione  Peninsulare  o  Meridionale. 

LIGhURIA. 

G-enova,  zona   meridionale  del  circondario  di  Savona 
(Piccone  cav.  Enrico): 

Il  circondario  di  Savona  ha  per  confini  gli  Appennini 
al  N.,  il  Mediterraneo  al  S.,  il  Capo  Noli  ad  O.,  e  il  tor- 
rente Levone   (tra    Cogoleto  e  Arenzano)  ad  E.  E  diviso 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  276  — 

dagli  Appennini  in  due  versanti  o  zone  differenti  fra  loro. 
La  settentrionale  si  unisce  al  Monferrato,  ed  ha  con  esso 
molta  analogia  nella  natura  fisica,  coltivazione,  clima  ed 
eziandio  nella  Fauna.  La  meridionale  è  composta  di  valli 
parallele  da  N.  a  S.  formate  dai  contrafforti  della  Catena 
principale,  i  quali  alti  ed  aspri  al  principio,  vanno  abbas- 
sandosi verso  mezzo'giorno,  e  ridotti  a  colline  s'immergono 
a  perpendicolo  sul  mare,  a  modo  di  promontorii.  Queste 
vaUi  strette  in  alto,  allargansi  poi  a  modo  d'imbuto,  dando 
luogo  a  pianure  più  o  meno  estese  ;  più  ampie  fra  tutte 
quella  tra  le  due  Albissole,  e  l'altra  fra  Vado  e  Savona. 
La  vetta  della  Catena  principale  è  composta  di  gerbidi, 
con  qualche  bosco  di  Faggi  e  Roveri,  ed  i  fianchi  di  ca- 
stagneti e  boschi  cedui  con  intervalli  coltivati.  La  parte 
montuosa  dei  contrafforti  è  coronata  di  Pini  (P.  sylvestm) 
ed  ha  sui  fianchi  Castagni,  Lecci,  Roveri,  e  in  maggiore 
estensione  boschi  cedui  di  Corbezzoli,  Mirti,  Ginepri, 
Biancospino,  Scope  e  Ginestre.  Sono  fra  questi  molti 
campi  disposti  a  terrazzo  ;  ma  alla  marina  le  colline  sono 
coperte  per  intero  da  vigne  e  uliveti.  Le  pianure  fertilis- 
sime sono  tutte  orti,  vigne,  giardini. 

Pertanto  la  parte  coltivata  supera  di  molto  l'incolta 
e  boschiva  ;  e  nulle  affatto  sono  le  superficie  acquatiche  e 
palustri.  I  torrenti  medesimi  che  solcano  le  valli,  conser- 
vano soltanto  nell'estate  poo' acqua  perenne  verso  la  sor- 
gente, ma  son  sempre  asciutti  verso  la  foce.  Epperciò  gli 
uccelli  aquatici  o  palustri  si  vedono  solo  di  passo,  e  non  si 
arrestano  che  per  riposarsi.  La  parte  piana  non  corrisponde 
nemmeno  al  significato  che  gli  si  dà  in  altri  luoghi,  sotto 
il  rapporto  ornitologico:  essa  è  tutta  coperta  di  ortaglie 
innaffiate,  pergolati,  alberi  fruttiferi  e  piena  di  abitazioni; 
per  cui  molti  uccelli  che  altrove  si  riproducono  o  soggior- 
nano in  pianura,  qui  s' incontrano  di  preferenza  in  collina, 
salvo  nel  passaggio ,  e  quando  il  terreno  è  bianco  di  neve. 

Sotto  l'aspetto  ornitologico,  importante  è  la  circostanza 
che  alle  spalle  e  vicino  a  Savona  trovasi  la  maggior  de- 
pressione degli  Appennini,  nel  colle  impropriamente  detto 


Digitized  by  VjOO^IC 


—  277  — 

di  Cadebona  invece  di  Altaxe,  comune  situato  nel  colle  me- 
desimo. Il  clima  è  mite  come  in  tutta  la  Liguria,  ma  meno 
della  vicina  provincia  di  Porto  Maurizio.  Due  o  tre  volte 
all'  anno  comparisce  la  neve  per  poco  tempo  sulle  creste 
degli  Appennini,  e  qualche  volta  più  in  basso  sui  contraf- 
forti ed  anche  alla  marina  stessa,  ma  per  pòchi  giorni  e 
non  tutti  gli  anni.  Al  litorale  possono  vegetare  benissimo 
gli  Agavi,  il  Sughero,  il  Carubbo,  e  nei  luoghi  riparati 
anche  i  Palmizii. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  zona  meridionale  del  circondario 
di  Savona,  provincia  di  Genova;  coi 
nomi  volgari  locali  e  notizie  di  fpequen^' 
za,  nidificazione,  migrazione,  ecc.  ecc. 

Corvus  Corax,  Crovo.  Raro. 

Corvus  Corone,  Oca.  Numerosa,  invernale. 

Corvus  Cornix,  Comaggia,  Scarsa  d'autunno  e  d'inverno. 

Corvus  frugilegus,  Goa,  Invernale. 

Nucifraga  Caryocatactes.  Bara.  Un  solo  avuto,  preso  in  col- 
lina. 

Pica  rustica,  Berta,  Piuttosto  scarsa,  sedentaria  ai  monti  e 
colline. 

Garruius  glandarius,  (roa^iz^anAa.  Comune, sedentaria  ai  monti 
e  colline. 

Sturnus  vulgaris,  Stuimello.  Numeroso  ovunque,  non  nidifica. 

Pastor  roseus,  Merlo  rema.  Accidentale,  nullo  il  più  degli 
anni,  numeroso  in  altri. 

Fringilla  coelebs,  Fringuello.  Numeroso,  sedentario  e  sver- 
nante al  piano  e  più  in  collina. 

Fringilla  Montifringilla,  Muntagnin,  Numerosa  alle  colline  e 
al  piano. 

Montifringilla  nivalis.  Raro.  Un  solo  preso  in  collina  vicino 
al  mare. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  278  — 

Petronia  Stulta,  Passuàn.  Numerosa  ai  monti,  colline  e  piano, 
invernale  ed  erratica. 

Passer  montanus,  Passuetta.  Numerosa  alle  basse  collinee 
al  piano. 

Passer  Italiae,  Passua,  Numerosa,  sedentaria  nell'abitato. 

Passar  domesticus,  Pa««iia.  Eara.  Due  furono  prese  in  collina. 

Coccothraustes  vulgaris,  Frixiiin,  Più  o  meno  numeroso  se- 
condo gli  anni,  invernale  ed  erratico. 

Ligurinus  Chioris,   Verdìin.  Comune,  invernale  ed  erratico. 

Chioroptila  Citrinella,  Lu^ao  córso.  Baro. 

Chrysomitris  Spinus,  LUgao.  Comune,  certi  anni  abbondan- 
tissimo in  collina  e  pianura. 

Cardueirs  elegans,  Cardainha.  Comune,  sedentario,  inver- 
nale ed  erratico. 

Serinus  hortuianus,  Siam.  Comune  in  collina  e  piano. 

Cannabina  Linota,  Panetto,  Comune,  invernale  e  di  transito. 

^giothus  Linarius,  Panetto  córso.  Raro. 

Carpodacus  erythrinus.  Baro. 

Pyrrhuia  europaea,  Sbruttànj  Scigàun.  Comune  ma  non  ab- 
bondante, invernale  ed  erratico,  nidifica  ai  monti. 

Loxia  Curvirostra,  Beccotm-to.  Per  anni  nullo,  in  altri  nume- 
roso. 

Euspiza  melanocephala,  Sia  d'Africa,  Baro. 

Euspiza  aureola.  Rarissimo. 

Miliaria  Projer,  MUtan.  E  comune  ed  erratico,  ma  non  ab- 
bonda. 

Emberiza  Citrinella,  Sia  giana.  Numeroso,  invernale. 

Emberiza  Cirlus,  Sia  nostra.  Numeroso,  sedentario,  inver- 
nale e  di  passo. 

Emberiza  Hortulana,  Nuttuan.  Estivo,  numeroso,  nidificante 
in  collina. 

Emberiza  Cia,  Sia  russa.  Numeroso,  nidificante,  invernale 
e  di  passo. 

Emberiza  leucocephala.  Baro. 

Emberiza  rustica.  Baro. 

Emberiza  pusilla.  Baro. 

Emberiza  Schoeniclus,  Sia  da  canne.  Numeroso,  invernale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  279  — 

Efflberiza  pyrrhuiotdes.  Come  T antecedei! te,  eolla  'quale  si 
confonde,  ma  è  meno  numerosa. 

Calcarius  nivalis,  Sia  da  neive.  Piuttosto  raro,  invernale. 

Melanocorypha  Calandra.  Eara. 

OtOGorys  alpestris.  Bara. 

Calandrella  brachydactyla,  Rugnetta,  Scarsa  a  primavera,  rara 
in  autunno. 

Alauda  arborea,  Collaetto.  Numerosa,  invernale  e  di  passo. 

Alauda  arvensis,  Ciattaràn,  Numerosa,  invernale  e  di  passo 
ma  più  nel  piano. 

Galerlta  cristata,  Lodoa.  Sedentaria  in  collina  e  al  piano. 

Agrodroma  campestris.  Piuttosto  scarso ,  nidifica  ai  monti. 

Aiithus  pratensis,  Sòl  Sbì.  Piuttosto  numerosa  al  passo  e 
neir  inverno  sul  greto  dei  fiumi  e  terreni  attigui. 

Anthus  trivialls,  Spia  de  NuUuan.  Poco  numeroso,  di  doppio 
passo. 

Anthus  Splpoletta,  Sìa  Sèi.  Numeroso,  invernale,  nidifica  ai 
monti. 

Budytes  flavus,  Gianetta.  Numeroso  a  primavera,  scarso  in 
autunno. 

Budytes  Cinereocapillus,  Giamtta.  Come  la  precedente. 

Motacilia  alba,  Paggiaetta,  Comune  e  nidificante,  frequente 
d'inverno. 

Calobates  melanope,  Balainka.  In  piano  e  nidificante  lungo  i 
ruscelli  nelle  valli  montuose;  più  abbondante  nell'in- 
verno. 

Saxicola  Oenanthe,  Martinicca^  Marticca,  Numeroso  all'ar- 
rivo in  piano  e  sul  greto  dei  fiumi ,  nidifica  in  mon- 
tagna. 

Saxioola  albicoilis.  Scarsa,  ma  non  rara;  nidifica  in  collina  e 
ai  montiy 

Saxicola  Stapazina.  Come  la  precedente. 

Monticoia  saxatili$,  Cuartissitn,  Merlo  russo.  Come  la  prece- 
dente. 

Montlcola  Cyanus,  Merlo  casuengo^  Merlo  caseiigo.  Comune,  ma 
non  abbondante;  nidifica  in  collina,  al  piano  e  sulle 
case. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  280  — 

Merula  nigra,  ilferZo.  Numeroso,  sedentario  ai  monti  e  in 
collina. 

Merula  torquata.  Poco  numeroso,  qualche  anno  scarso,  pre- 
ferisce i  monti,  ma  scende  pure  alle  coUine  del  lito- 
rale. 

Turdus  piiaris,  Grìva  córso.  Numerosa,  invernale. 

Turdus  iliacus,  Turdo  córso,  Gome  la  precedente. 

Turdus  musicus,  Turdo  nostra.  Numeroso  durante  il  passo, 
nidifica  ai  monti,  colline  e  uliveti. 

Turdus  viscivorus,  Grha  nostra.  Come  il  precedente. 

ASdon  Luscinia,  Ruscigneu.  Comune  ed  estivo. 

Erìthacus  Rubecula,  Teccetto,  Nidifica  ai  monti  e  col  fireddo 
scende  alla  marina,  assai  più  abbondante  nell'inverno. 

Cyanecula  Wolf i ,  Peccetto  da  Sorchi,  Péto  blea.  Scarso  a  pri- 
mavera e  più  in  autunno. 

Ruticilla  Phoenicurus,  Cua  russa.  Comune;  di  doppio  passo. 

Ruticilla  titys,  Cua  russa.  Comune,  nidifica  ai  monti,  scende 
al  litorale  in  collina  e  al  piano  col  freddo. 

Pratincola  Rubicola,  Slmma  custi.  Come  l'antecedente. 

Pratincola  Rubetra,  Slmma  custly  Simmacusti  de  primaveja.  Co- 
mune, di  doppio  passo. 

Sylvia  orphaea.  Comune ,  estivo,  nidificante  ai  monti  e  col- 
line. 

Sylvia  cinerea,  CiarUttua,  Comune,  estiva  ai  monti  e  colline. 

Sylvia  Curruca.  Piuttosto  rara,  autunnale. 

Sylvia  conspici  Hata,  Clarlettua,  Giaretta,  Scarsa,  forse  seden- 
taria. 

Monachus  Atricapillus,  Testa  neigra.  Numerosa,  sedentaria. 

Monachus  hortensis,  Becafgo,  Pìttafigo,  Estivo,  comune,  ma 
non  troppo  numeroso. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Testa  neigra  moììtagninha.  Co- 
mune e  sedentario. 

Melizophilus  undatus.  Sedentaria,  assai  scarsa,  ai  monti  nei 
boschi  cedui,  erratica  nell'inverno. 

Phylloscopus  sibilator,  Boin  de  j^rìmaveja.  Comune  ed  estivo. 
ma  non  abbondante;  nidifica  in  collina  e  montagna- 

Phylloscopus  Trochilus,  Boin.  Come  il  precedente. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  281  — 

Phylioscopus  Boneilii,  Boìn  gianco.  Come  il  precedente. 

Pbylioscopus  rufus,  Boin,  Numeroso  ai  monti  in  estate ,  al  li- 
torale col  freddo,  allora  molti  giungono  da  oltre  monte. 

Hypolais  icterina.  Piuttosto  scarso  in  primavera. 

Hypolais  polyglotta.  Come  l'antecedente. 

Acrocephalus  streperus.  In  numero  mediocre,  di  passo  in 
primavera,  più  scarsa  in  autunno. 

Acrocephalus  arundinaceus,  Buscigìieu  cannajeu.  Come  l'an- 
tecedente. 

Calamodus  schoenobaonus.  Come  il  precedente. 

Calamodus  aquaticus.  Come  il  precedente. 

Lusciniola  melanopogon.  Baro. 

Cisticola  cursitans.  Baro. 

Troglodytes  parvulus,  Castagìietta,  Comune  é  sedentario;  ai 
monti  in  estate,  al  litorale  ovunque  nell'inverno,  al- 
lora molti  sono  immigranti. 

Cinclus  aquaticus,  Merlo  pescosa.  Comune,  sedentario,  ma  non 
abbonda;  lungo  i  ruscelli  e  sui  scogli  del  mare,  col 
freddo,  giungono  immigranti, 

Accentor  COllaris,  Sia  da  coi.  Scarso  e  solo  nell'  inverno. 

Accentor  modularis,  Foumè,  Senuella.  Numerosa  ai  monti  in 
estate,  alla  marina  dappertutto  d'inverno;  molti  giun- 
gono da  fuori. 

Regulus  cristatus,  Eeatin.  Come  il  precedente. 

Regulus  ignicapillus,  Eeatin,  Come  il  precedente. 

^gìthalus  pendulinus.  Baro. 

Acredula  rosea,  Berhexin  de  cua  lunga.  Comune  ai  monti  in 
estate,  col  freddo  più  numerosa  alla  marina. 

Parus  major,  Parisseua.  Comune  e  sedentaria;  d'inverno 
molte  giungono  da  fuori. 

Parus  ster  j  Muneghetta.  Scarsa  o  abbondante  secondo  gli  an- 
ni, autunnale. 

Cyanistes  cseruleus,  Barbexin,  Comune  ai  monti  in  estate, 
discende  col  freddo  alle  colline  marine  ;  in  alcuni  anni 
sono  meno  numerose. 

Sitta  caBSia,  Picumetto  s&nein.  Comune  e  sedentario  ai  monti , 
col  freddo  taluno  discende. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  282  — 

Certhia  brachydactyla,  Pitta formigue.  Comune,  sedentario. 

Tichodroma  muraria,  Rampeghm  de  muaggia.  Di  comparsa 
irregolare ,  ma  non  raro. 

Oriolus  Galbula,  Garbè.  Abbondante,  in  piano  e  collina,  ma 
soltanto  ai  due  passi. 

Lanius  Excubitor,  Cajorìio  lumbardo,  Cajarno  terragryw).  Scarsa 
in  pianura  e  collina  nell'  autunno. 

Lanius  minor,  Cajomo  lumhardo  0  terragno.  Comune,  estiva, 
ma  non  abbondante. 

Lanius  Collurio,  Cajomo  nostra.  Numerosa  in  collina  e  monti, 
estiva. 

Lanius  auriculatus,  Cajomo  da  testa  russa.  Come  la  prece* 
dente. 

Muscicapa  Atricapilla.  Alquanto  scarsa  in  primavera  ed  au- 
tunno. 

Butalis  Grìsola,  Ciappa  mosche.  Più  numerpso  della  precedente, 
pure  di  passo,  nidifica  in  collina. 

Hirundo  rustica,  Rundanùiha.  Estiva,  comune  sulle  case. 

Chelidon  urbica,  Cu  gianco.  Come  sopra. 

Olivicola  riparia.  Scarsa  al  passo,  non  so  se  soggiorni. 

Cypselus  Apus,  Dardao.  Estivo,  comune  sugli  edifizii. 

Cypselus  Melba,  Dardao  da  pansa  gianca.  Scarso,  non  so  se 
soggiorni. 

Caprimulgus  europaBUS,  Carcabaggi,  Rnndun,  Comune  ed  esti- 
vo, nidifica  in  montagna. 

Picus  major,  Piunzo  o  Pìcumo.  Comune,  sedentario ,  ma  non 
abbonda  ;  in  montagna  e  in  collina. 

Picus  minor,  Piunzzetto  o  Picunzetto.  Scarso,  sedentario  ai 
monti  e  colline. 

Gecinus  viridis,  Picunzo  verde  ^  Picunzo  gallina.  Comune  più 
degli  altri,  sedentario  in  montagna  fra  i  boschi. 

lynx  Torquilla,  Torsicollo,  Piunzo  torsicoUo.  Comune,  special- 
mente in  primavera. 

Cuculus  canorus,  Cucco.  Comune,  estivo  in  montagna  e  collina. 

Alcedo  Ispida,  Martin  pescoìi.  Alquanto  scarso,  nelle  valli  e 
sugli  scogli  del  mare,  non  so  se  annidi. 

Coracias  Garrula,  SerenUn.  Scarsa  ed  irregolare,  di  passo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


--  283  — 

Merops  Apiaster,  Serenka.  Alquanto  scarso,  di  passaggio. 

Upupa  Epops,  Galletto  de  marzo.  Come  sopra. 

Strix  flammea,  Rumfun,   Sedentario,   in  numero   mediocre  , 
sugli  edìfizii. 

Syrnium  Aluco.  Scarso,  forse  nidificante  ai  monti. 

Asio  Otus.  In  numero  mediocre,  invernale. 

Asio  accipitrinus.  Come  il  precedente. 

Athene  Noctua,  Sivetta.  Comune  e  più  nell4nverno,  sedenta- 
ria sugli  edifizii. 

Scops  Giù,  Ciò.  Comune,  estivo  ai  monti. 

Bubo  maximus,  DUgo  o  Cravà.  Alquanto  raro,  sedentario  ai 
monti. 

Circus  aoruginosus,  Farco,  Lo  credo  scarso,  di  passo  in  pri- 
mavera. 

Circus  cyaneus,  Farco,  Come  sopra. 

Circus  cineraceus,  Farco.  Come  sopra. 

CircaetUS  gallicus,  Farco  ^ro^^o.  Comune,  ma  non  abbondan- 
te, di  doppio  passaggio. 

Buteo  vulgaris,  Farco,  Invernale,  più  o  meno  comune  se- 
condo gli  anni. 

Pernis  apivorus,  Farco.  Non  è  raro,  di  passo,  ma  nemmeno 
comune. 

Aquila  Chrysaetus,  Aquila  rea.  Bara. 

Hypotriorchis  Eleonorae/  Baro  assai. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Farchetto^  Crivèla.  Comune,  di  dop- 
pio passo. 

Cerchneis  Tinnunculus ,  Crivela  russa.  Comune ,  sedentario  al 
piano  e  collina. 

Cerchneis  Naumanni,  Crivela  russa.  Baro,  anche  immigrante. 

Cerchneis  vespertinus,  Farchetto.  Piùo  meno  comune  di  passo 
secondo  gli  anni,  in  primavera  soltanto. 

Accipiter  Nisus,  Crivela  grixa.  Comune,  di  passo. 

Ardea  cinerea,  Per  digiorni  senein.  Di  passo,  piuttosto  raro. 

Ardea  purpurea,  Perdigiomi  russo.  Comune,  di  doppio  passo. 

Egretta  Garzetta,  Perdigiomi  gianco.  Alquanto  scarsa,  in  pri- 
mavera lungo  i  torrenti  e  più  sulla  spiaggia  e  scogli 
del  mare. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  284  — 

Ardeola  ralloldes ,  Perdigiomi.  Più  o  meno  abbondante,  se- 
condo gli  anni,  in  primavera. 

Ardetta  minuta,  Perdigiomi  piccin.  Comune,  di  doppio  passo. 

Boteurus  Stellaris,  Perdigiomi,  Alquanto  scarso,  di  passaggio. 

Nycticorax  griseus,  Perdigiomi.  Comune,  di  passaggio. 

Ciconia  alba,  Sigheugna.  Passa  alta  senza  fermarsi. 

Plegadis  Falcinellus.  Accidentale. 

PhCBnicopterus  roseus,  Fenicottero.  Barissimo. 

Ansar  segetum,   Oca  sarvaega.  Passa  alta  e  si  ferma  rara- 
mente. 

Anas  Boscas,  Collo  verde.  Comune,  invernale  e  di  passo. 

Chaulelasmus  streperus.  Piuttosto  rara,  invernale. 

Dafila  acuta,  Marzaieiio  Annia  de  due  cue*  Comunissimo,  non 
abbondante,  di  passo. 

Mareca  Penelope,   Marzaieò,  o  Annia.  Gomxme ^  di  passo  eJ 
invernale. 

Nettion  Crecca,  GarganeUo.  Come  la  precedente. 

Querqueduia  Circia,  Gargandlo.  Come  la  precedente. 

Fulix    ferina,    Marzaied  0    Annia  du  collo  russo.  Alquani*} 
scarso,  invernale. 

Fulix  Fuligula,  Marzaieà,  Annia.  Come  sopra. 

Mergus  Serrator.  Alquanto  scarso. 

Mergellus  Albellus.  Ne  ho  avuto  una  sola. 

Columba  Palumbus,  Colasso,  CUmbo  sarvaego.  Numeroso  du- 
rante il  passo ,  in  montagna  e  collina. 

Columba  Oenas,  CUmbo  sarvasgo.  Come  la  precedente. 

Turtur  tenera,  Turtua.  Estiva. 

Perdix  ruta,  Pei*nixe  russa.  Comune  e  sedentaria  nelle  vali 
montuose. 

Starna  Perdix,  Sterla.  Comune  e  sedentaria  nelle  valli  anelli 
coltivate. 

Coturnix  communis,  Quaggia.  Mediocremente  numerosa,  i^ 
passo  alle  colline  e  al  piano. 

Rallus  aquaticus,  GalUnetta  du  becco  russo.  Comune,  ma  non 
abbondante,  invernale.  I 

Ortygometra  Porzana,  GalUnetta,  Comune,  di  doppio  passo- 

Ortygometra  Bailioni,  GalUnetta  piccinha.  Scarsa  inpian^i^- 


Digitized  by 


Google 


—  285  — 

Ortygometra  parva,  GalUnetta  pìccìnha.  Come  sopra. 

Crex  pratensis,  Eequagio.  Comune  alle  epoche  del  passo. 

Gallinula  chioropus,  Gallinetta,  Fulega,  Fuleghetta.  Comune^ 
ma  non  abbondante ,  di  doppio  passaggio. 

Fulica  atra,  Fulega.  Alquanto  scarsa,  invernale. 

Grus  communis,  Ont  Passa  alta,  ma  si  ferma  solo  casualmente. 

QEdicnemus  scolopax,  Massucco,  Cw-i^idoò.  Comune,  durante  i 
due  passi. 

Charadrius  Pluvialis ,  Massuccotto.  Comune,  durante  il  passo. 

Squatarola  helvetica.  Scarsa ,  di  passo. 

/Egialitis  cantiana,  Bulgarin^  Ovivd,  Alquanto  scarso. 

/Egialitis  curonica,  Bulgarin^  Ovivà.  Comune,  nidifica  sul 
greto  dei  torrenti. 

/Egialitis  Hiaticitla,  Bulgarin^  Ovivà  du  testùìi.  Come  la  pre- 
cedente. 

Vanellus  Capella,  Pavonetto,  Vì-Vìj  JìoUn,  Comune,  ma  non 
abbondante,  durante  il  passo  e  d^ inverno. 

Recurvirostra  Avocetta.  Bara. 

Himantopus  candidus.  Di  passo,  degli  anni  nullo  o  scarso, 
talvolta  a  branchi. 

Pelidna  subarquata,  Bulgarm^  Róséza.  Comune,  durante  il 
passo  primaverile. 

Pelidna  alpina,  Bulgarin^  Ròseza.  Come  la  precedente.  Ve- 
desi  anche  d' autunno. 

Actodromas  minuta,  Burgainetto^  StrilUn.  Come  la  precedente. 

Actodromas  Temmincki,  Burgainetto^ Strill{n.Y\\\itos\,o  scarso. 

Tringa  Canutus,  Bulgarln,  Kds'èza,  Raro. 

Machetes  Pugnax,  Bulgaria  de  sdumme^  Lnnea.  Di  passaggio, 
comune. 

Tringoides  Hypoleucus,  Bulgaria,  Lunea,  Comune. 

Totanus  Ochropus,  Bulgaria,  Lunea,  Mediocremente  comune, 
forse  nidificante. 

Totanus  Giareoia,  Bulgaria,  Lunea,  Numeroso,  di  solo  pas- 
saggio. 

Totanus  Stagnatilis,  Bulgaria,  Lunea,  Piuttosto  scarso,  e  non 
tutti  gli  anni  si  vede. 

Totanus  Calidris,  BulgaHa  de  gambe  russe.  Comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  286  — 

Totanus  nebularius,  Bulgaria.  Abbastanza  cornane  alle  epo- 
che del  passo. 

Limosa  melanura,  Becassa  de  ma.  Piuttosto  scarsa. 

Scolopax  Rusticula,  Beccassa.  Comune. 

Galiinago  caelestis,  Beccassin.  Piuttosto  scarso. 

Gallinago  Gallinula,  Beccassin.  Come  T  antecedente. 

Numenius  Arquata.  Earo. 

Numenius  Phaoopus,  Burgainotto,  Eòaéza  barbaresca.  Alquanto 
scarso. 

Glareola  Pratincoia,  Fernìxe  o  Pemixotto  de  ma.  Alquanto 
scarsa,  di  passo  in  primavera. 

Thalasseus  cantiacus.  Scarso,  non  raro  sul  mare. 

Sterna  fluviatilis,  Ciumbin.  Alquanto  scarsa  in  primavera. 

Sternuta  minuta,  Ciumbin  picdn.  Piuttosto  rara. 

Hydrochelidon  hybrida,  Ciumbin.  Uno  solo  preso  sul  mare. 

Hydrocheiidon  leucoptera,  Ciumbin.  Comune  in  primavera  e 
autunno,  alla  foce  dei  torrenti  e  bocca  del  porto. 

Hydrocheiidon  nigra,  Ciumbin.  Come  l'antecedente. 

Chrooceplialus  meianocephalus,  OcUn^  Ciumbin.  Comune  su! 
mare. 

Cliroocepliaius  ridibundus,  Oclùn^  Ciumbin.  Come  l'antece 
dente. 

Rissa  tridactyla,  Ochin^  Ciumbina.  IRaxo  ^  sul  mare. 

Larus  cachinnans,  Oca  de  ma.  Alquanto  scarso,  ma  sedenta- 
rio sul  mare. 

Puffinus  angiorum.  Comune  e  sedentaria,  sul  mare. 

Puffinus  Kuhii.  Come  V  antecedente. 

Fratercula  arctica.  Eara. 

Utamania  Torda,  Magrun.  Quando  più  quando  meno  comune. 
invernale. 

Colymbus  glacialis,  Magrun  grosso.  Bara,  invernale. 

Colymbus  arcticus,  Magrun.  Rara,  ma  meno  della  pr^^^ 
dente. 

Colymbus  septentrionalis,  Magrun.  Scarsa,  ma  qualcheduna 
quasi  tutti  gli  anni,  sempre  d4n verno. 

Podiceps  cristatus,  Magrun.  Piuttosto  raro,  invernale. 

Podicepsgriseigena,  Magncnetto.  Raro,  invernale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  287  — 


Podiceps  cornutus,  Magrunetto.  Come  sopra. 

Podiceps  nigricoilis,  Magrunetto.  Piuttosto  raro,  invernale. 

Podiceps  fluviali lis,  Magrunetto.  Come  sopra. 


G-enova,  distretto  di  Arenzano  e  Cogoleto  (Luciani  dot- 
tore Costante): 

La  regione  osservata  è  quella  che  comprende  i  due  co- 
muni di  Arenzano  e  Cogoleto  ;  ha  per  confini  all'  0.  il  tor- 
rente Larestro,  all'È,  il  torrente  Lupara,  al  N.  l'Appen- 
nino Ligure  coi  suoi  contrafforti ,  le  cui  più  alte  vette  si 
elevano  1200  metri  circa  sul  livello  del  mare;  al  S.  il  Me- 
diterraneo. Questa  regione  non  ha  pianure  di  una  qualche 
estensione,  è  una  pendice  dell'Appennino  Ligure  che  va  al 
mare.  Si  può  piuttosto  distinguere  in  due  zone,  la  coltivata 
e  l' incolta.  Nella  zona  coltivata  cresce  spontaneo  e  forma 
dei  boschi  il  Pino  marittimo.  L'Ulivo  e  la  Vite  sono  colti- 
vati nella  parte  più  bassa  e  vi  crescono  bene.  La  zona  in- 
colta è  rappresentata  da  rocce  nude  e  da  tratti  tappezzati 
da  poche  graminacee,  dal  Mirto ,  da  qualche  Erica  e  dai 
^istus.  Questa  regione  è  poi  intersecata  da  due  torrenti, 
il  Levone  e  la  Cantarena,  che  discendono  dall'Appennino. 
Vi  sono  alcuni  promontorii  sporgenti  al  mare,  uno  è  il  Capo 
Panaggi,  un  altro  è  detto  Terrarossa,  in  quest'  ultimo  sono 
rinomate  le  poste  pei  Colombacci ,  per  gli  Stornelli  e  per 
quasi  ogni  altra  specie  di  passaggio ,  quando  spirano  i  venti 
di  tramontana  sia  nell'  autunno  ohe  in  primavera. 

Gli  uccelli  qui  sedentari  sono  relativamente  pochi; 
prima  perchè  come  in  tutta  la  Liguria,  eternamente  perse- 
guitati, secondariamente  perchè  non  essendoci  ne  grandi 
boschi,  ne  praterie,  né  campi,  non  trovano  i  mezzi  di  so- 
stentamento. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  288 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Oenova,  distretto  di 
Arem  ano  e  Oògoleto;  coi  nomi  volgari 
locali  e  notizie  sulla  frequenza,  migra- 
zione, nidificazione j  ecc.,  ecc. 

Corvus  Corax,  Crovo  imperiale.  Rarissimo. 

Corvus  Corone,  Ooa,  Comune,  invernale. 

Corvus  Cornix,  Crovo  senein.  Frequente  d'autunno  e  d'in- 
verno. 

Corvus  frugilegus,  Goa.  Frequente  in  autunno. 

Lycos  Monedula,  Cornaggetta.  Bara. 

Pica  rustica,  Berta,  Rara. 

Garrulus  glandarius,  Oazzanna,  Frequente  e  sedentaria. 

Sturnus  vulgaris,  Sturnello.  Frequente,  di  passaggio  in  au- 
tunno e  fine  d' inverno. 

Pastor  roseus,  Merlo  reusa.  Frequente,  ma  di  comparsa  ir- 
regolare. 

Fringilla  coelebs,  Fre7iguello,  Comunissimo  e  sedentario. 

Fringilla  Montifringilla,  Montanin.  Frequente;  passa  da  E.  ad 
0.  in  autunno,  da  O.  ad  E.  in  marzo  ed  aprile. 

Petroniastulta,  Passuun.  Frequente,  come  sopra. 

Passer  montanus,  Passuetta.  Frequente,  come  sopra. 

Passer  Italiae,  Padana,  Frequentissima  e  sedentaria. 

Coccothraustes  vulgaris,  FHxiun,  Frequente;  passa  in  au- 
tunno da  E.  ad  0.,  in  primavera  da  O.  ad  E. 

Ligurinus  Chioris,  Verdun.  Frequente,  sedentario,  di  passo 
come  sopra. 

Chioroptila  Citrinella,  LugaxL  corso.  Raro. 

Chrysomitris  Spinus,  Lugain,  Comune,  di  passo. 

Carduelis  elegans,CarcZem7ia.  Frequente,  di  passo  e  sedentario. 

Serinus  hortulanus,  Siain,  Frequente,  passa  d'autunno  da  E. 
ad  0. ,  di  primavera  da  0.  ad  E. 

Cannabina  Linota,  Panetto,  Frequente,  come  sopra. 

/Egiothus  Linarius,  Panetto  corso.  Raro. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  289  — 

Pyrrhuia  europasa,  Scigoun.  Frequente,  nidifica  suir Appen- 
nino e  Bcende  al  basso  d'inverno. 

Loxia  Curvirostra,  Becco  torto.  Frequente,  ma  di  comparsa  j 

irregolare. 

Euspiza  melanocephala,  NoUuan  de  Provenza.  Earo.  ' 

Milìaria  Projer,  Ciattarun.  Comune  e  sedentario. 

Emberiza  Citrinella,  Sia  paggea.  Frequente,  di  passo  autun- 
nale ed  invernale. 

Emberiza  Cirlus,  Sia  nostra.  Frequente,  di  passo,  sedenta- 
rio ed  erratico. 

Emberiza  Hortulana,  Nottoan.  Frequente,  di  passo  in  prima- 
vera (16  aprile  al  15  maggio),  scarso  in  autunno  ;  nidifica. 

Emberiza  Cia,   Sia  montagnina.  Frequente   nell'autunno  e 

nell'inverno.  I 

Emberiza  pusilla,  Strapassua.  Earo. 

Emberiza  SchoDniclus,  Sia  da  canne.  Frequente,  di  passo  nel- 
r  autunno  e  nell'inverno. 

Calcarius  nivalis,  Sia  da  neive.  Earo  assai  e  solo  nei  rigidi 
inverni. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandra.  Accidentale. 

Otocorys  alpestris.  Accidentale  il  31  dicembre  1886. 

Calandrella  brachydactyla,  Orivein.  Frequente,  ma  solo  di 
passo  in  aprile  e  maggio. 

Alauda  arborea,  Petronilla.  Frequente,  di  doppio  passo  e  se- 
dentaria. 

Alauda  arvensis,  Grivea.  Frequente,  di  passo  in  autunno  ed 
inverno. 

Galerita  cristata,  Lodoa.  Eara. 

Agrodroma  campestris,  Terreina.  Frequente,  di  passo  in  pri- 
mavera, raro  nell'autunno. 

Anthus  pratensis,  Sì  Sì  de   monte.  Frequente  d'autunno  e 
d'  inverno,  rara  in  primavera. 

Anthus  trivialis.  Spia  de  Nottoan.  Frequente  in  primavera, 
raro  in  autunno. 

Anthus  Spipoletta,  Sì  Sìetta.  Frequente,  invernale. 

Budytes  flavus,  Giànetta.  Frequente  al  basso  in  primavera, 
aprile  e  maggio ,  raro  in  autunno. 

19 


Digitized  by  VjOOQIC 


( 


—  290  — 

Budytes  cinereocapillus,  Oiànetta.  Frequente,  come  sopra. 

Motacilla  alba,   Biancóla,   Frequente,   di  passo  in   marzo, 
scarsa  nell'autunno. 

Calobates  melanope,  6W  lunga.  Frequente  e  sedentaria,  ni- 
difica ai  monti  e  scende  al  basso  d'autunno. 

Saxicola  Oenanthe,  Cu  gianco  de  bosco.  Comune,  di  passo  in 
aprile. 

Saxicola  albicollis,  Scappaxin.  Frequente  in  aprile,  estiva. 

Saxicola  Stapazlna,  Scappaodna.  Frequente,  come  sopra. 

DromolaBa   ieucura,  Merlou  dappà  da  aia  gianca.   Bara,  ma 
sedentaria 

Monticela  saxatilis,  Cuarusson.  Frequente  in  aprile,  nidifica. 

Monticola  Cyanus,  M&rhu  ciappà.  Frequente  e  sedentaria. 

Morula  nigra.  Merlo,  Frequentissimo  e  sedentario,  passa  in 
febbraio  e  marzo,  più  scarso  in  autunno. 

Morula  torquata,  Merlo  gianco.  Earo. 

Turdus  pilaris,  Tordeja  corsesca.  Comune  nei  rigidi  inverni. 

Turdus  iiiacus,  Turdo  corsin.  Frequente  in  autunno. 

Turdus  musicus,  Turdo.  Frequente,  passa  in  ottobre  e  ripassa 
in  marzo. 

Turdus  viscivorus,  Tbrde/a.  Frequente  d'inverno  e  sedentaria. 

Aedon  Luscinia,  Rusdgneu.  Frequente,  estivo. 

Erithacus  Rubecula,  Piccetto.  Frequente,  invernale  e  seden- 
tario. 

Cyanocula  Wolfi,  Cua  rossa  da  Madonna.  Baro,  in  apnle. 

Cyanecula  SUOClca,  Cua  rossa  da  Madonna.  Baro,  come  sopra. 

Ruticilla  PhOBnicurus,  Cuarussetta.  Comune  in  marzo  ed  apri- 
le, raro  d'autunno. 

Ruticilla  titys,  Ciapusso.  Sedentario  e  comune. 

Pratincola  Rubicela,  Sima  cousti.  Comune  e  sedentario. 

Pratincola  Rubotra,  Sima  cousti.  Comune  ed  estivo. 

Sylvia  orphaBa,  Favà^  Giugo,  Comune  in  aprile  e  maggio, 
estiva. 

Sylvia  cinerea,  Ciarletta.  Comune,  come  sopra. 

Sylvia  subalpina,  Mujà.  Comune,  come  sopra. 

Monachus  Atricapillus,  Testa  neigra.  Sedentaria  e  comune  al . 
passo  autunnale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  291  — 

Monachus  hortensis,  Beccafigo,  Estivo  e  comune,  di  passo  da 
agosto  a  settembre  ed  in  aprile  e  maggio. 

Pyrophthalma  melanocephala ,  Oxelo  dasead.  Comune  e  seden- 
tario. 

Melizophilus  undatus,  Mujà,  Comune  e  sedentaria. 

Phylioscopus  sibilator,  Bo'én.  Comune  di  passo  in  primavera. 

Phylloscopus  Trochilus,  Boen.  Comune,  come  sopra. 

Phylioscopus  Boneflii,  Boen  gianco.  Comune  in  agosto,  scarso 
in  primavera. 

Phylioscopus  rufus,  Boeiietto.'Comujie  ed  invernale. 

Hypolais  icterina,  Ciarlettua,  Comune,  di  passo  in  aprile  e 
maggio. 

Hypolais  polyglotta,  Ciarlettua.  Estivo  e  comune  in  agosto. 

Acrocephalus  Streperus,  Ettsdgneu  de  canne.  Comune  in  aprile 
e  maggio  e  nell'agosto. 

Acrocephalus  arundinaceus,  Rusdgneu  lombardou.  Comune 
come  sopra. 

Calamodus  sohoDnobsnus ,  Quaggiù,  Comune  in  aprile  e  mag- 
gio ,  scarso  in  autunno. 

Calamodus  aquaticus,  Fenuggià.  Comune,  come  sopra. 

Locustella  naevia.  Passa  in  maggio,  non  comune. 

Cettia  Cettii,  Rusdgneu  d'egua.  Raro. 

Clsticola  cursitans,  Pitta-musdn,  Earo,  in  primavera. 

Troglodytes  parvulus,  Castagnetta.  Sedentario  e  comune. 

Clnclus  aquaticus,  Merlou  pescou.  Sedentario  e  comune,  ni- 
difica ai  monti  e  scende  al  basso  nell'autunno. 

Accentor  collaris,  Turdo  sarvaego.  Sedentario  e  comune, 
abita  le  aride  valli  dell'Appennino,  scende  al  mare  coi 
grandi  freddi. 

Accentor  modularis,  Rousenento,  Comune  e  sedentaria. 

Regulus  cristatus,  Testìn  d'ou.  Comune  d'inverno. 

Regulus  ignicapillus,  Reattin.  Comune  d'inverno. 

Acredula  rosea,  Parissuin  cua  lunga.  Eara. 

Parus  major,  ParUseua.  Comune  e  sedentaria. 

Parus  ater,  Parismin.  Comune,  anzi  qualche  anno  abbon- 
dantissima, in  ottobre  e  novembre. 

Cyanistes  caeruleus,  Berbexin.  Comune  in  autunno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  292  — 

Poecìle  palustris,  Parissuetta.  Comune  e  sedentaria. 
Certhia  brachydactyla,  Rampeghin.  Sedentario  e  comune. 
Tichodroma  muraria,  Pitta  muin.  Baro. 
Oriolus  Galbula,  Garbè,  Comune  dalla  metà  di  aprile  alla  metà 

di  maggio,  quando  giunge  in  branchetti  di  7  od  8;  ri- 
passa alla  spicciolata  in  agosto. 
Lanius  Excubitor,  Cajumo  lombardo,  Eara. 
Lanius  minor,  Cajurno  lombardo.  Rara,  in  primavera. 
Lanius  Collurio,  Cajumo  nostra.  Estiva,  comune  in  aprile  e 

maggio,  più  scarsa  in  autunno. 
Lanius  auriculatus,  Cajumotestaroìissa.  Comune^  come  sopra. 
Muscicapa  Atricapilla,  Sbattì-ae.  Comune  in  aprile  e  maggio. 
Butalis  Grisola,  Bazana,  Comune,  come  sopra. 
Hirundo  rustica,  Roundanina.  Comune,  estiva. 
Hirundo  rufula.  Vedesi  in  aprile  e  maggio ,  rara. 
Chelidon  urbica,  Cugianco  d'aja.  Comune,  estivo. 
Clivicola  riparia,  Frattin.  Comune  al  passo  in  primavera  ed 

in  autunno,  a  tutto  novembre. 
Dotile  rupestris,  Senentun.  Sedentaria  e  comune;  è  anche  di 

passo  in  febbraio  e  marzo  ed  in  agosto  e  settembre. 
Cypselus  Apus,  Sbiro.  Comune,  passa  dal  15  aprile  al  giugno, 

ripassa  in  agosto  e  settembre. 
Cypselus  Melba,  Rondon.  Comune,  come  sopra. 
Caprimulgus  europaeus,  Carca&a^^m.  Estivo,  comune,  giting^ 

in  aprile  e  maggio. 
Gecinus  viridis,  Piccounstt.  Raro,  sedentario. 
lynx  Torquilla,  Lengua  lunga.  Estivo,  comune  in  aprile  e 

maggio,  scarso  d'autunno. 
Cuculus  canorus,   dicco.  Estivo,  comune  in  aprile  e  maggio* 

scarso  in  autunno. 
Alcedo  Ispida,  Martin  pescon.  Sedentario  e  comune. 
Coracias  Garrula,  Seenna.  Comune. 
Merops  Apiaster,  Semna.  Comune  dalla  fine  d'aprile  a  tutto 

maggio. 
Upupa  Epops,  Gaietto  de  marzo.  Comune  in  marzo  ed  aprile- 
Strix  flammea,  Ouco  giunco.  Comune  e  sedentario. 
Syrnium  Aluco,  Ouco.  Raro. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  293  — 

Asio  Otus,  Testa  gatto.  Comune. 

Asio  accipitrinus,  Testa  gatto,  GomxmQ. 

Athene  Noctua,  Sivetta.  Sedentaria  e  comune. 

Scops  Giù,  Ciò.  Comune. 

Bubo  maximus,  Dugo.  Raro. 

Circus  aeruginosus ,  Parco  de  padù.  Comune  in  aprile  durante 

i  venti  di  tramontana. 
Circus  Cyaneus,  Sivetta  gianca.  Comune,  come  sopra. 
Circus  oineraceus,  Sivetta  gianca.  Eara,  come  sopra. 
Circus  Swainsoni,  Sivetta  gianca.  Comune,  come  sopra. 
Pandion  HaliaStus,  Parco pescou.  Baro,  passa  in  aprile. 
CircaStus  gallious,  Agugia.  Comune,  di  passaggio  in  marzo 

e  primi  di  aprile,   abbondantissimo  al  ripasso  in  set- 
tembre ed  ottobre. 
Nisaetus  fasciatus,  Agugia  foestea.  Eara. 
Buteo  vulgaris,  Parco  gallina.  Comune  nell'inverno. 
Pernis  apivorus,  Agugiotto,  Comune,  di  passo  in   maggio  e 

fino  al  15  giugno;  più  scarso  in  autunno. 
Milvus  Ictinus,  Niggio,  Baro. 

Falco  Peregrinus,  Sivettua  grossa.  Comune  e  sedentario. 
Hypotriorchis  Eleonorae,  Farchetto  da  Regina.  Baro. 
Hypotriorchis  Subbuteo,  Sivettua  neigra.  Comune,  di  passo  in 

aprile  e  maggio. 
Cerchneis  Tinnunculus,  Sivettua  roussa.  Sedentario  e  comune; 

anche  di  passo  in  marzo  ed  aprile. 
Cerchneis  Naumanni,  /Sivettua.  Baro,  passa  in  aprile  e  maggio. 
Cerchneis  vespertinus,  Parcketto  dai pé  msd.  Baro,  passa  in 

maggio  e  giugno. 
Accipiter  Nisus,  Sivettua  grixa.  Sedentario  e  comune,  di  passo 

in  aprile,  meno  abbondante  d'autunno. 
Ardea  cinerea,  Perdigiomi  senein.  Comune ,  di  passo  in  aprile 

e  maggio. 
Ardea  purpurMj  Perdigiomi  russo.  Comune,  come  sopra. 
Egretta  Garzetta,  Perdigiorni  gianco.  Comune,  come  sopra, 

anche  al  giugno. 
Ardeola  ralloYdes,  Perdigioi^ii  gianco.  Comune,  come  sopra, 

maggio  e  giugno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  294  -« 

Ardetta  minuta,  Perdigiomi piccin.  Comune,  come  sopra. 

Botaurus  Stellaris,  Perdigiomi,  Grixdan.  Comune,  come  sopra. 

Nyoticorax  griseus,  Perdigiomi.  Comune,  come  sopra. 

Ciconia  alba,  Sigheugna,  Bara. 

Platalea  Leuoorodia,  Spatola.  Rara  assai  coi  forti  scirocchi. 

Plegadìs  Falcinellus,  Tantalo.  Raro  in  primavera. 

Anser  segetum,  Oca  paa.  Rara  d'inverno. 

Anas  Boscas,  Colio  v&i^de.  Comune,  invernale. 

Spatula  clypeata ,  CoUo  verde  piccin.  Comune ,  invernale. 

Dafila  acuta,  Cua  de  Rondanina.  Comune  nell'inverno. 

Mareca  Penelope,  Ania  matta.  Comune,  invernale. 

Nettion  Crecca,  Oargamllo.  Comune,  invernale. 

Querquedula  Circia,  GarganeUo.  Comune,   specialmente  nel 

marzo. 
Fuligula  rufina.  Rarissimo. 
Fulix  ferina,  Moetton.  Comune  e  invernale. 
Fulix  Fuligula,  Ania  migra.  Invernale  e  comune. 
Fulix  Nyroca,  Moetta.  Invernale  e  comune. 
Somateria  mollissima.  Invernale,  rarissima. 
Mergus  Serrator,  Seretta.  Comune,  di  passo  in  novembre. 
Mergellus  Albellus,  Smergo.  Rara,  invernale. 
Columba  Palumbus,  Gulasso.  Comune,  passa  da  E.  ad  0.  in 

ottobre  e  novembre,  e  da  O.  ad  E.  in  marzo. 
Columba  Oenas,  Cumho  sarvaego.  Comune,  come  sopra. 
Columba  li  via,  Cumbo  turraieu.  Raro. 
Turtur  tenera,  Turduinna.  Comune  in  aprile  e  maggio,  rara 

in  autunno. 
Perdix  ruta,  Pemixe  roussa.  Comune  e  sedentaria. 
Starna  Perdix,  Stema.  Rara. 
Coturnix  communis,  Qi^o^m.  Comune  da  aprile  a  giugno,  non 

si  vede  nell'autunno;  qualche  coppia  delle  più  tardive 

nidifica  nel  distretto. 
Rallus  aquaticus,  GàUinetta.  Comune,  di  passo  in  ottobre  e 

novembre,  rara  in  primavera. 
Ortygometra  Porzana,  GaiUnetta.  Comune  in  marzo  ed  aprile, 

non  si  rivede  in  autunno. 
Ortygometra  Bailloni,  GaUinetta piccina^  Comune,  come  sopra. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  295  — 

Ortygometra  parva,  OMineUa piccina.  Comune,  come  sopra. 

Crex  pratensis,  Requaggio.  Comune  in  aprile,  raro  in  autunno. 

Gallinula  chioropus,  GaUinetta  grossa.  Comune  in  marzo  ed 
aprile. 

Fulica  atrft,  Folaga.  Comune  d'inverno. 

Grus  oommunis,  Grua.  Comune  di  passo;  d'autunno  va  ad  O. 
di  primavera  ad  E. 

QEdicnemus  SCOlopax,  Chnxeloun.  Comune  in  marzo  ed  aprile, 
raro  d'autunno. 

Charadrius  Piuvialis,  Testmotto.  Usìto,  di  doppio  passo. 

Eudromias  Morinellus.  Baro  in  primavera. 

yEgialitìs  cantiana,  Giaèu.  Baro  in  primavera. 

yEgìalitis   curonica,  Giaèu.  Comune,   di  doppio   passo,   ab- 
bonda in  primavera. 

Strepsilas  Interpres,  Voltaprie.  Baro  in  primavera.  * 

Vanellus  Capella,  Marzeu.  Di  doppio  passo,  comune. 

Haamatopus  Ostralegus,  Ostregante.  Baro. 

Himantopus  candidus,  Passegua.  Baro  in  primavera. 

Pelidna  subarquata,  Pettìrusdo.  Non  raro  in  marzo  e  giugno. 

Pelidna  alpina,  Spihrso.  Non  raro  in  primavera. 

Actodromas  minuta,  GUardinotta.  Comune  in  primavera. 

Machetes  Pugnax,  Lippun.  Comune  in  primavera. 

Tringoides  Hypoleucus,  Viduetta.  Comune  in  primavera,  ni- 
difica. 

Totanus  Ochropus,  Spihrso.  Comune  in  primavera,  più  scarso 
d'autunno. 

Totanus  Giareola,  GUardinna.  Comune  in  primavera. 

Totanus  Calidris,  Cieuvì.  Comune  in  primavera. 

Totanus  fuscus,  Cieuvì  grosso.  Comune  in  primavera. 

Totanus  nebularius,  Spilorso.  Bara  in  primavera. 

Limosa  melanura,  Beccassa  de  ma.  Bara  in  marzo. 

Scolopax  Rusticuia,  Becassa.  Comune,  invernale. 

Gallinago  caelestis,  Beccassin.  Comune,  invernale. 

Gallinago  Gallinula,  Beccassin  surdo.  Comune,  invernale. 

Numenius  Arquata,  Kounseza.  Comune,  di  doppio  passaggio. 

Glareola  Pratincola,   Pemixe    de  ma.  Bara  in  primavera, 
maggio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  296  — 

Thalasseus  cantiacus,  Rondanina  de  ma.  Non  raro,  si  vede 

d'inverno  ed  in  aprile;  nel  1882  il  passo  primaverile 

fu  copioso. 
Sterna  fluviatilis,  Rondanina  de  ma.  Comune,  di  passo  re- 
golare in  aprile  ed  in  agosto  e  settembre. 
Hydrochelidon  ieucoptera,  Moetto.  Non  raro  alle  due  epoche 

del  passo:  16  aprile-10  maggio,  fine  agosto  e  settembre. 
Hydrochelidon  nigra,  Moetto.  Comune  alle  due  epoche  del  pa^- 

so,  come  sopra. 
Chroocephalus  minutus,  OcMn.  Raro  in  primavera. 
Chroocephalus  melanocephalus,  Ochin.  Comune,  di  passo  in 

aprile  ed  in  agosto,  e  durante  T inverno. 
Chroocephalus  ridibundus,  Ochin.  Baro. 
Rissa  tridaotyla,  Ochetta.  Baro  in  primavera. 
Larus  canus,  Oca  mezana.  Comune  dall'agosto  all'aprile. 
Larus  cachinnans,  Oca  de  ma.  Comune,  forse  sedentario. 
Puffinus  anglorum,  Bertacco  piccin.  Comune,  specialmente 

nell'inverno,  forse  sedentaria. 
Puffinus  Kuhii,  Bertacco.  Comune  più  nell'estate,  ma  si  vede 

pure  d'inverno. 
Procellaria  pelagica,  Frenguello  de  ma.  In  alto  mare,  sempre. 
Utamania  Torda,  Magmn.  Comune  dal  novembre  al  marzo 

quasi  ogni  anno;  fu  assai  abbondante  nel  1886. 
Colymbus  arcticus.  Folaga.  Rara,  invernale. 
Colymbus  septentrionalis.  Folaga.  Rara,  invernale. 
Podiceps  cristatus,  Magmn.  Non  raro  da  novembre  a  marzo, 

talvolta  anco  in  settembre  i  giovani. 
Podiceps  nigricollis,  Magrun  picdn.  Non  raro,  come  sopra. 
Podiceps  fluviatilis,  Magrun  picdn.  Non  raro,  come  sopra. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  297  — 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  si- 
diScano  nel  distretto  diArenzano  e  Co^ 
ff Cleto,  provincia  di  Genova,  con  alcune 
notizie  in  proposito. 

Garrulus  glandarius.  Fa  due  covate,  la  prima  di  5,  la  se. 
conda  di  4  o  3  uova;  covano  mas.  e  fem. 

Fringilla  coelebs.  Fa  due  e  tre  covate  Tanno,  in  marzo  son 
già  nati  i  piccoli  della  prima  covata  ;  il  numero  delle 
uova  è  di  6  per  la  prima,  4  la  seconda  e  3  la  terza; 
covano  mas.  e  fem. 

Passer  ItaliaB.  Fa  tre  covate,  alla  fine  di  marzo  son  già  nati 
i  primi  pulcini;  le  uova  sono  5  la  prima,  4  la  seconda 
e  3  la  terza;  covano  mas.  e  fem. 

Ligurinus  Chioris.  Fa  due  covate  e  raramente  tre  ;  la  prima 
in  aprile;  le  uova  son  6  la  prima  e  4  o  3  le  altre. 

Carduelis  elegans.  Fa  tre  covate  rispettivamente  di  5,  4,  3 
uova;  covano  mas.  e  fem.  ;  in  aprile  depone  la  prima 
volta. 

Pyrrhuia  europsa.  So  che  nidifica  da  noi;  ma  non  so  altro. 

Miliaria  Projer.  Cova  due  volte  da  aprile  a  giugno;  la 
prima  covata  è  di  4,  la  seconda  di  3;  cova  anche  il 
maschio. 

Emberiza  Cirlus.  Fa  tre  covate  da  aprile  ad  agosto,  la 
prima  di  6  l'altra  di  4  e  l'ultima  di  2  o  3  uova;  co- 
vano mas.  e  fem. 

Emberiza  Hortulana.  Qualche  coppia  annida  in  aprile  e  fa 
due  covate,  la  prima  di  4  o  6,  la  seconda  di  3  uova; 
covano  mas.  e  fem. 

Alauda  arborea.  Cova  due  e  qualche  volta  tre  volte  ;  depone 
4  uova  ed  anche  6,  le  altre  covate  diminuiscono  di  nu- 
mero; covano  mas.  e  fem.;  ho  trovato  il  nido  ai  primi 
di  aprile. 

Agrodroma  campestris.  Giunge  in  aprile  e  qualche  coppia 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  298  — 

nidifica  ponendo  due  covate  di  4  e  3  uova;   covano 

mas.  e  fem. 
Calobates  melanope.  Si  ritira  in  marzo  alle  sorgenti  dei  tor- 
rentelli e  fa  due  covate  di  6  e  4  uova;  covano  mas.  e 

fem. 
Saxicola  albicollis.  G-iunge  in  aprile  e  pone  subito  nido,  fa 

due  covate  di  6  e  4  uova;  covano  mas.  e  fem. 
Saxicola  Stapazina.  G^iunge  alla  stessa  epoca  e  cova  allo 

stesso  modo. 
DromolaBa  leucura.  È  specie  rarissima  e  non  vidi  mai  il 

nido,  sebbene  sia  da  noi  sedentaria. 
Monticola  saxatilis.  Giunge  in  aprile,  fa  una  prima  covata 

di  5o  4 uova  ed  una  seconda  di 3;  covano  mas.  e  fem. 
Monticola  Cyanus.  In  marzo  ha  già  il  nido  di  4  uova  e  ne 

fa  un  secondo  di  3  e  qualche  volta  una  terza  di  2;  co- 
vano mas.  e  fem. 
Morula  nigra.  In  marzo  ha  già  il  primo  nido  di  5  uova,  poi 

ne  fa  un  secondo   di  4,  ed  un  terzo  di  2  o  3  uova; 

covano  mas.  e  fem. 
Turdus  viscivorus.  È  dei  primi  a  deporre,  ho  visto  i  piccoli 

ai  6  di  marzo  già  colle  cannuccie;  fe  tre  covate  di  6, 

4,  3  uova;  covano  mas.  e  fem. 
Aedon  Luscinia.  Giunge  in  aprile  fa  due  e  qualche  volta 

tre  covate,  la  prima  di  5  uova  l'altra  di  3  o  4;  covano 

mas.  e  fem. 
Ruticilla  titys.  Fa  due  covate  di  5  e  4  o  3  uova,  in  aprile 

ha  già  il  nido;  covano  mas.  e  fem. 
Erithacus  Rubecula.  Fa  due  nidi  da  aprile  a  giugno  di  5  il 

primo,  di  3  0  4  il  secondo. 
Pratincola  Rubicola.  In  marzo  ha  già  la  prima  covata  di  4 

ed  anche  di  6  uova,  ne  fa  poi  un'altra  di  3  e  qualche 

volta  una  terza;  covano  mas.  e  fem. 
Sylvia  orphaea.  Viene  in  aprile,  fa  due  covate  qualche  volta 

tre;  la  prima  covata  è  di  B  e  l'altra  di  3  o  4  uova. 
Sylvia  cinerea.  Viene  all'epoca  della  precedente,  fa  le  stesse 

covate. 
Monachus  Atricapillus.  Fa  il  primo  nido  in  fin  di  marzo  di 


Digitized  by 


Google 


i 


—  299  — 

5  uova,  ne  fa  poi  un  altro  e  qualche  volta  un  terzo; 

covano  mas.  e  fem. 
Monachus  hortensis.  Fa  come  il  precedente,  ma  annida  più 

tardi. 
Pyrophthalma  melanocephala.  Pone  nido  ai  primi  di  marzo  e 

fa  due  ed  anche  tre  covate,  la  prima  di  4,  l'altra  di 

3  uova;  covano  mas.  e  fem. 
Melizophilus  undatus.  Fa  come  la  specie  precedente. 
Hypolais  polyglotta.  G-iunge  ed  annida  in  aprile,  fa  due  co- 
vate di  6  e  4  o  3  uova;  covano  mas.  e  fem. 
Troglodytes  parvulus.  Si  ritira  in  marzo  nei  folti  e  freschi 

macchioni  di  monte  e  fa  due  covate,  la  prima  ha  6  o 

7  uova,  l'altra  4  o  6. 
Cinclus  aquaticus.  Si  ritira  alle  sorgenti  dei  torrentelli  a  ni- 
dificare in  marzo  e  fa  una  o  due  covate  di  6  e  4  uova. 
Accentor  coliaris.  So  che  annida  sulla  vetta  dell'Appennino 

nostro,  ma  non  so  altro. 
Accentor  modularis.  Fa  due  covate,  la  prima  in  marzo  e  de- 
pone 6  uova,  l'altra  è  di  3  o  4;  covano  mas.  e  fem. 
Parus  major.  Cova  in  marzo  e  depone  in  buca  d' albero  10  e 

più  uova,  ne  trovai  nidi  anche  di  12;  fa  qualche  volta 

un'altra  covata  di  5  o  6  uova. 
Piscile  palustris.  So  che  annida  da  noi,  ma  non  vidi  mai  il 

nido. 
Certhia  brachydactyla.  Annida  per  tempo  e  fa  8  e  più  uova 

nella  prima  covata,* ne  fa  ancora  un'altra  di  minor 

numero. 
Lanius  auriculatus.  Annida  in  apr.  e  fa  una  prima  covata  di  5 

uova,  ne  fa  anche  un'  altra  di  3  o  4;  covano  mas.  e  fem. 
Lanius  Collurio.  Giunge  ed  annida  in  fine  d'aprile,  fa  due 

e  qualche  volta  tre  covate  di  6,  4  e  3  uova;  covano 

mas.  e  fem. 
Hirundo  rustica.  Fa  due  covate,  la  prima  in  aprile  ed  è  di 

5  uova,  la  seconda  di  4  o  2;  qualche  volta  ne  fa  una 

terza  di  2  o  3  uova. 
Clielidon  urbica.  Fa  due  covate  da  aprile  ad  agosto,  qualche 

volta  tre;  la  prima  è  di  5  uova;  covano  mas.  e  fem. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  300  — 

Colile  rupestris.  So  che  ci  cova  ma  non  potei  mai  vedere  il 

nido  perchè  in  rocce  scoscese. 
Cypselus  Apus.  Viene  in  maggio  e  fa  due  covate  di  5  e  3 

nova  ;  covano  mas.  e  fem. 
Caprimulgus  europsus.  Ho  già  trovato  due  delle  sue  uova  in 

una  buca  del  terreno,  ma  non  so  quante  ne  deponga  e 

quante  volte. 
lynx  Torquilla.  Depone  in  aprile  una  prima  covata  di  7  od 

8  uova,  e  ne  fa  una  seconda  di  4  o  5. 
Cuculus  canorus.  Non  saprei  quante  volte  deponga  perchè 

depone  le  uova  negli  altrui  nidi.  Ho  visto  dei  Cuculi 

nel  nido  di  Monticela  scucatUis,  di  Mìliaria  Projer  ed 

anche  dolVAccentor  niodularis. 
Alcedo  Ispida.  Annida  lungo  i  torrenti,  non  so  niente  del 

suo  nido. 
Strix  flammea.  Annida  in  marzo  e  fa  una  covata  di  5  o  4 

uova. 
Athene  Noctua.  Fa  una  o  due  covate  cominciando  da  marzo 

e  depone  3  o  4  uova. 
Cerchneis  Tinnunculus.  Fa  due  covate  cominciando  da  \ 

di  6  uova  la  prima,  T altra  di  4  o  3. 
Perdix  ruta.  Depone  10  o  12  uova  in  marzo  e  covano  mas. 

e  fem. 
Coturnix  communis.  Qualche  coppia  delle  più  tardive  annida 

sulle  vette  dell'Appennino,  dove  trovansi  dei  prati  pia- 
ni, depone  8  o  9  uova. 
Tringoì'des  Hypoleucus.  Cova  in  aprile  e  depone  4  uova;  co- 
vano il  mas.  e  la  fem.  * 


1  Come  8i  vede  gli  uccelli  che  nidificano  sul  versante  meridionale 
dell'Appennino  sono  pochi.  Per  dare  poi  le  notizie  dovute^sulla  dur»** 
delle  covate  ec.  come  è  richiesto ,  abbisogna  V  osservazione  di  parecchi 
anni,  e  perciò  io  non  so  per  ora  risponder  altro  {Luciani). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  301  — 

Genova,  distretto  di  Spezia  (Oabazzi,  dott.  professore 
Davide):' 

Confini  ben  limitati  per  tre  lati:  O.,  S.,  S.E.  il  mare; 
E.  e  E.E.N.  il  fiume  Magra.  Al  N.  e  N.N.O.  i  confini  del 
distretto  preso  in  osservazione  sono  poco  ben  limitati;  si 
possono  determinare  abbastanza  approssimativamente  con 
una  linea  retta  che  decorre  obliquamente  da  0.  a  Riomag- 
giore  sul  mare  (44'' 6'),  a  N.E.,  al  confluente  della  Durasca 
nella  Magra,  presso  Follo  {44P  10'). 

La  regione  è  principalmente  montuosa,  fatta  eccezione 
della  piccola  pianura  paludosa  presso  il  mare  a  3  chilom.  al- 
TE.  di  Spezia  (stagni  e  stagnoni)  e  la  riva  destra  della  Ma- 
gra. Le  colline  del  distretto  non  sorpassano  l'altezza  di 
600  m.  circa;  sono  quasi  tutte  di  calcari  liasici  e  cretacei; 
pochi  calcari  e  quarziti  del  Trias.  La  pianura  tanto  vicino 
alla  Spezia  che  va  lungo  la  Magra  è  alluvionale.  In  generale 
le  colline  a  0.  e  N.O.  non  sono  coltivate  eccetto  che  in  basso; 
vi  crescono  abbondanti  le  eriche  e  le  felci  più  comuni,  pa- 
recchie conifere  e  piccoli  roveri;  a  coltura  si  trovano  i  ter- 
reni delle  colline  a  N.  e  N.E.,  vigneti  e  uliveti.  Quasi  tutte 
coltivate  le  colline  comprese  fra  il  Golfo  e  la  Magra.  Gli 
stagnoni  sono  in  gran  parte  paludosi,  vi  abbonda  quindi 
l'acqua  e  vi  sono  le  solite  piante  di  queste  regioni.  Una 
parte  di  essi  è  coltivata.  Le  rive  della  Magra  sono  tutte 
coltivate. 


^  L' egregio  prof.  Oarazzi  si  h  occupato  con  lodevole  zelo  nel  rac- 
cogliere dati  illustranti  1*  avifauna  della  Liguria  orientale  e  materiali 
per  la  inchiesta  ornitologica  ;  non  solo  egli  ha  pubblicato  due  impor- 
tanti lavori  intorno  alla  Ornitologia  di  quella  regione  {McUerialiper  una 
Avifauna  del  Golfo  della  Spezia  e  della  Val  di  Magra  con  una  Appen- 
dice. Spezia,  1887.  Appunti  ornitologici  Napoli,  1887),  ma  nella  sua  qua- 
lità di  direttore  del  Museo  Civico  di  Spezia  e  di  collaboratore  nella  in- 
chiesta ornitologica,  egli  fece  su  quest^  ultimo  soggetto  una  pubblica 
conferenza  il  2  maggio  1886  nelle  sale  di  quel  Museo  Civico  e  diramò, 
principalmente  ai  cacciatori  del  distretto,  una  speciale  circolare  a 
stampa.  NelP  interesse  della  inchiesta  io  lo  ringrazio  caldamente  e  mi 
auguro  che  il  suo  esempio  sia  seguito. 


Digitized  by  VjOOQIC 


302  — 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Genova,  distretto 
della  Spezia;  coi  nomi  volgari  locali  e 
notizie  sulla  frequenza,  migrazione, 
niditì,cazione,  ec,  eo.* 

Corvus  Corax,  Corvo^  Oravo.  Earo;  sulle  Alpi  Apuane  se- 
dentario. 

Corvus  Corone,  Corvo ^  Crovo,  Molto  scarsa  sui  monti  d'au- 
tunno e  d'inverno. 

Corvus  Cornix,  Cowoy  Crovo.  Scarsa,  al  monte  e  al  piano, 
sedentaria. 

Corvus  frugilegus,  Corvo,  Crovo.  Scarso,  invernale. 

Lycos  Monedula.  Molto  scarsa,  sembra  che  arrivi  irregolar- 
mente. 

Nucifraga  Caryocatactes.  Eara,  solo  nei  rigidi  inverni. 

Pica  rustica.  Gaza.  Scarsa,  sedentaria ,  sembra  più  frequente 
alle  bocche  di  Magra  che  altrove. 

Garrulus  glandarius,  Gaza.  Frequente,  sedentaria  sulle  col- 
line. 

Pyrrhocorax  alpinus.  Scarsissimo;  abbondante  sulle  Alpi 
Apuane. 

Pyrrhocorax  Graculus.  Saro. 

Sturnus  vulgaris,  Stumèo.  Abbondante,  di  doppio  passo  ed 
invernale;  non  è  stabilito  che  nidifichi. 

Sturnus  unicolor.  Accidentale,  qualche  volta  capita  insieme 
al  precedente. 

Pastor  roseus,  Merlo  maìn.  Scarso,  arriva  irregolarmente; 
fu  trovato  nidificante  nel  mese  di  luglio  ad  Ameglia 
presso  la  Magra. 


*■  I  dati  raccolti  e  notati  si  riferiscono  ad  accolli  esistenti  tutti 
preparati  nella  Collezione  regionale  del  Museo  Civico  di  Spezia,  che 
possiede  141  specie  con  800  esemplari  circa;  oppure  ad  uccelli  che  il 
sottoscritto  ha  potuto  esaminare  perchè  mandati  al  preparatore  del 
Museo  per  esser  imbalsamati.  (Carazzi), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  308  — 

Fringilla  CODiebs,  Franguèo.  Sedentario  e  molto  abbondante, 
può  darsi  che  i  maschi  viaggino  separati  dalle  fem- 
mine. 

Fringilla  Montifringilla,  Franguèo  demontagna.  Poco  frequente 
ed  invernale. 

Montifringilla  nivalis.  Rarissimo. 

Petronia  stulta.  Scarsa  nella  Val  di  Magra,  molto  scarsa  nel 
G-olfo.  E  certo  che  questa  specie,  la  quale  ora  non  ha 
nemmeno  nome  nel  distretto  ed  è  sconosciuta  a  molti 
cacciatori,  era  nel  passato  molto  abbondante  special- 
mente in  Val  di  Magra. 

Passer  montanus,  Pàsmaterracina,  Ciaciardlo  (Sarzana).  Fre- 
quente e  stazionaria. 

Passer  ItaliaB,  Pdssua  muinàa.  Frequente,  sedentaria. 

Passar  domesticus.  Accidentale. 

Coccothraustes  vulgaris,  Scosson,  Scossa  mici.  È  dubbio  se 
può  dirsi  sedentario,  frequente. 

Ligurinus  Chioris,  Verdàn.  Frequente  e  stazionario. 

Chioroptila  Citrinella.  Rarissimo  al  piano,  molto  scarso  sui 
monti. 

Chrysomitris  Spinus,  Lugain,  Molto  abbondante  alcuni  anni, 
scarso  in  altri. 

Carduelis  elegans,  Cardaìn.  Abbondante;  nidifica. 

Serinus  hortulanus,  Rapalin.  Abbondante;  talvolta  nidifica 
sui  monti. 

Cannabina  Linota,  Fanetto.  Compare  piuttosto  scarso  a  pic- 
coli branchi  nell'  epoca  del  passo. 

Cannabina  flavirostris.  Rarissimo. 

/Egiothus  Linarius.  Rarissimo;  due  esemplari  furono  presi  a 
Chiavari  molti  anni  fa,  trovansi  ora  nella  collezione 
Magni-Griffi. 

>Egiothus  rufescens.  Rarissimo;  una  sola  cattura,  pure  a  Chia- 
vari. 

Carpodacus  erythrinus.  Rarissimo;  uno  fu  preso  a  Castelnuovo 
Magra  nel  maggio  1861 ,  è  ora  nella  collezione  Magni- 
Griffi. 

Pyrrhula  euroj^a,  Frangueó  maìn.  Scarso,  nidifica  sui  monti 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  304  — 

Loxia  Pityopsittacus.  Rarissimo;  due  esemplari  vennero  colti 
nella  pineta  di  Chiavari  nell'inverno  18B1. 

Loxia  Curvìrostra,  Béco  storto.  Molto  scarso,  di  passo  irre- 
golare, più  facile  nell'estate. 

Euspiza  melanocephala.  Earo. 

Euspiza  aureola.  Earìssimo. 

Miiiaria  Pro\er  ^Silàn  de  montagna,  Ciatarùn.  Piuttosto  scarso. 

Emberiza  Citrinella,  Silo.  Frequente,  di  doppio  passo  rego- 
lare, molti  svernano. 

Emberiza  Cirlus,  Silo.  Meno  frequente  del  precedente,  più 
facile  a  trovarsi  d'inverno. 

Emberiza  Hortulana,  Ortulàn.  Frequente,  di  doppio  passo  in 
maggio  ed  agosto;  nidifica. 

Emberiza  caesia.  Earìssimo. 

Emberiza  Cia,  Silo  cCinvemo.  Scende  numeroso  nell'inverno 
dalle  colline  dove  nidifica. 

Emberiza  leucocephala.  Earo;  un  individuo  preso  a  Sarzana 
nel  dicembre  1861  trovasi  ora  nella  collezione  del  pro- 
fessor Magni-GriflB. 

Emberiza  pusilla.  Earissimo. 

Emberiza  Schceniclus.  Poco  frequente  nella  regione,  credo 
sia  specie  solo  invernale,  sebbene  il  Magni- Griffi  mi 
abbia  detto  che  nidifica. 

Emberiza  pyrrhuio'fdes.  Scarso,  invernale;  dopo  aprile  non  si 
trova  più. 

Calcarius  lapponicus.  Earìssimo;  un  esemplare  preso  a  Sar- 
zana nell'  aprile  1861 ,  non  nel  dicembre ,  come  per  er- 
rore il  Magni-Griffi  scrisse  al  prof.  Giglioli,  e  questi 
stampò  nella  sua  Avifauna  (pag.  56). 

Calcarius  nivalis.  Earo,  qualcheduno  capita  negli  inverni 
rigidi, 

Melanocorypha  Calandra.  Eara. 

Calandrella  pispoletta.  Earissima,  un  esemplare  che  il  Ma- 
gni-Grìffi  rìferisce  a  questa  specie  fu  preso  a  Sarzana 
nel  maggio  1862. 

Calandrella  brachydactyla.  Scarsissima,  qualcuna  in  maggio. 

Alauda  arborea,  Lodóìn.  Sedent.,  numerosa,  nidif.  sui  monti. 


k 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  305  — 

Alauda  arvensis,  Mignarda.  Abbondante,  stazionaria  nelle 
colline. 

Galerita  cristata,  Lòdoa.  Frequente  e  sedentaria. 

Agrodroma  campestris,  8pia  di  Ortulàn.  Arriva  nella  metà  di 
aprile,  nel  ritorno  è  più  scarso. 

Anthus  pratensis,  Fìfina,  Spia  dee  Quagie.  Non  molto  frequen- 
te, arriva  d'ottobre,  qualcheduna  sverna. 

Anthus  cervinus.  Scarsissima. 

Anthus  trivialis,  Pagiaissa,  Frequente  d'autunno,  meno  d'in- 
verno. 

Anthus  Spipoletta,  Fanìgaèo.  Frequente  d'inverno. 

Budytes  fiavus,  Boarina.  Numerosi  a  primavera,  passano  ai 
primi  d'aprile  a  piccoli  branchi;  più  scarso  d'autunno. 

Budytes  cinereocapilius,  J?oaW/ia.  Più  scarsa  della  precedente. 

Budytes  melanocephalus.  Scarsissimo ,  e  forse  di  passo  irre- 
golare. 

Budytes  campestris.  Earo. 

Notaci  Ila  alba,  Balaina  gianca.  Frequente  nell'inverno,  se- 
dentaria. 
'  Motacilla  lugubris.  Accidentale;  il  giorno  21  febbraio  1888 
un  cacciatore  prese  insieme  ad  altre  Ballerine  bianche 
un  esemplare  di  questa  specie  accidentale  per  tutta 
Italia.  Col  mezzo  del  prof.  Caldi  potei  averlo  ancora 
in  carne;  era  stato  preso  alle  Case  Rosse,  località  po- 
sta lungo  la  spiaggia  del  mare  due  chilom.  ad  Est  di 
Spezia.  Fu  da  me  donato  alla  Collezione  centrale  dei 
Vertebrati  itali sini  in  Firenze. 

Calobates  melanope,  Balaina  zala.  Non  molto  abbondante, 
sedentaria;  passa  l'estate  sui  monti,  di  agosto  e  di 
settembre  scende  al  piano. 

Saxiooia  Oenanthe,  Cuo  gianco  de  monte.  Frequente  ai  due 
passi,  di  più  al  primaverile;  i  primi  arrivano  sul  finire 
di  marzo. 

Saxicola  albicollis.  Scarsissima. 

Saxicola  Stapazina.  Poco  frequente. 

Dromolsea  leucura.  Rara,  si  trova  sui  monti  fra  Porto  venere 
e  le  Cinque  Terre,  lungo  il  mare. 

20 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  306  — 

Monticola  saxatilis,  Tordo  cua  russa.  Molto  scarso,  nidifica 
sulle  colline  dietro  Sarzana;  di  passo  regolare. 

Monticola  Cyanus,  Merlo  rocaè.  Frequente  e  sedentaria. 

Morula  nigra,  Merlo.  Frequente  e  sedentario. 

Morula  torquata.  Baro. 

Turdus  pilaris,  Sturlenga,  Poco  abbondante,  forse  di  passo 
irregolare;  così  ne  vidi  parecchi  nel  decorso  inverno 
(1887-88),  nessuno  nei  due  precedenti  (86-86  e  86-87). 

Turdus  iliacus,  Arpezìn.  Frequente,  invernale. 

Turdus  musìcus,  Tordo.  Abbondante,  non  ho  prove  che  ni- 
difichi; i  casi  d' isabellismo  non  sono  rari. 

Turdus  Swainsoni.  Il  prof.  Magni-Griffi  ha  nella  sua  raccolta 
un  piccolo  Tordo  preso  a  Sarzana,  ch'egli  riferisce  a 
questa  specie  rarissima. 

Turdus  viscivorus,  Tordèna.  Frequente;  talvolta  nidificante; 
in  questo  gennaio  (1888)  vi  fu  un  passo  molto  più  ab- 
bondante del  solito. 

Aedon  Luscinia,  Rossignèo.  Comune  dai  primi  d'aprile  ai 
primi  d'ottobre. 

Aodon  Philomola.  Accidentale. 

Erithacus  Rubecula,  Pìcèto.  Abbondante,  nidifica  sui  monti. 

Cyanecuia  Wolfl,  Cua  russa  de  palude.  Primaverile  e  poco 
frequente. 

Cyanecuia  suecica.  Molto  scarso. 

Ruticilla  Phoenicurus,  Cua  russa.  Frequente,  i  primi  arrivano 
alla  fine  di  marzo. 

Ruticilla  lilys.  Poco  frequente.  In  un  maschio  coH'abito  da 
femmina  avuto  il  21  marzo  1887  i  testicoli  erano  com- 
pletamente sviluppati. 

Pratincola  Rubicola,  Fridalase.  Frequente,  qualcheduno  sver- 
na ,  è  uno  dei  primi  uccelli  a  fare  il  nido  ;  nidifica  al 
piano  e  al  monte. 

Pratincola  Rubotra,  Fridalase.  Frequente. 

Sylvia  nisoria.  Molto  rara,  una  sola  cattura  ho  potuto  con- 
statare nella  regione. 

Sylvia  orphaBa.  Non  molto  frequente  da  maggio  a  set- 
tembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  307  — 

Sylvia  cinerea ,  Fissa  mue  (becca  more).  Frequente  da  aprile 
ad  ottobre. 

Sylvia  Curruca.  Scarsa  da  maggio  a  settembre. 

Sylvia  subalpina.  Come  la  precedente. 

Sylvia  conspicillata.  Scarsissima,  primaverile. 

Monachus  Atricapillus,  Testa  negra  (il  maschio).  Frequente, 
abbonda  nel  marzo. 

Monachus  hortensis,  Becafigo,  Arriva  al  finir  d'aprile;  più 
frequente  in  autunno.  E  dubbio  che  nidifichi. 

Pyrophthalma  melanocephala.  Scarso,  di  passo  regolare,  ni- 
difica; qualoheduno  resta  alF  inverno. 

Melizophilus  undatus,  CarcassUco.  Scarsa  e  sedentaria. 

Melizophilus  sardus.  Molto  rara ,  un  esemplare  preso  alle  boc- 
che di  Magra  il  maggio  1860  è  ora  nella  collezione 
del  prof.  Magni-GriflSi. 

Agrobates  galactodes.  Rarissimo ,  una  sola  cattura  nota. 

Agrobates  familiaris.  Rarissimo ,  una  sola  cattura  nota. 

Phylloscopus  sibilator,  Luì,  Boain.  Frequente,  estivo. 

Phylloscopus  Trochilus,  Luì,  Boain,  Frequente  e  sedentario. 

Phylloscopus  Bonellii.  Scarsissimo,  estivo  e  nidificante. 

Phylloscopus  rufus,  Luì,  Boain.  Frequente  e  sedentario. 

Hypolais  icterina.  Poco  frequente,  estivo. 

Hypolais  polyglotta.  Scarso,  estivo. 

Hypolais  olivetorum.  Un  Canapino  preso  a  Sarzana  nel  1882 
ora  nella  collezione  del  prof.  Magni- Grrifl5.,  viene  da 
questi  riferito  a  questa  specie  rarissima. 

Hypolais  pallida.  Accidentale. 

Acrocephalus  palustris.  Bara,  primaverile. 

Acrocephalus  streperus.  Scarsissima,  estiva. 

Acrocephalus  arundinaceus.  Meno  scarso  della  precedente. 

Calamodus  SChcenobaenus,  Boain.  Poco  frequente,  estivo. 

Calamodus  aquaticus.  Più  scarso  del  precedente. 

Lusciniola  melanopogon.  Quasi  raro,  primaverile. 

Locustella  naevia.  Baro.  Il  prof.  Magni-G-riifi  sostiene  do- 
versi riferire  alla  L.  lanceolata  un  Forapaglie  preso  a 
Sarzana  nel  maggio  1861;  noto  che  T  esemplare  esami- 
nato dal  prof.  Gt-iglioli,  venne  riferito  alla  L,  naevia. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  308  - 

Potamodus  iuscinioYdes.  Scarsissima  e  primaverile. 

Cettia  Cettii.  Scardo,  estivo. 

Cisticola  oursitans,  Siz\n.  Scarso  ma  sedentario. 

Troglodytes  parvulus ,  Cra-cra,  Reatin.  Frequente  al  piano  da 
ottobre  ad  aprile,  allora  sale  ai  monti. 

Cinclus.  aquaticus,  Merlo  d'aigua.  Poco  frequente  nei  rivi  delle 
colline,  raro  al  piano. 

Accentor  collaris.  Scarso,  scende  nel  cuor  dell'inverno  fin 
presso  la  pianura. 

Accentor  modularis,  Ferao,  Feraìn.  Frequente  d'inverno. 

Regulus  crìstatus,  Fri-fH^  Testin  d'oo  (d'oro).  In  pianura  si 
vede  dall'ottobre  fino  a  primavera. 

Regulus  ignicapillus.  Come  il  precedente,  dal  quale  non  viene 
distinto  di  solito. 

^githalus  pendulinus.  Specie  scarsa  che  resta  anche  d'in- 
verno. 

Acredula  Irbyi ,  CarcassUco,  Comune  e  sedentario. 

Acredula  rosea.  Scarsa. 

Panurus  biarmicus.  Rarissimo. 

Parus  major,  Peidssèa,  Comune  e  sedentaria. 

Parus  ater,  Perissèa.  Poco  frequente ,  scende  al  piano  alla 
fine  di  settembre, 

Cyanistes  caeru leus,  Pem^m,  Perìsseta,  Poco  frequente  e 
nidificante,  più  numerosa  d'inverno. 

PcecJle  palustris.  Poco  frequente,  invernale. 

Pcecile  borealis.  Rara ,  soltanto  negli  inverni  molto  rigidi. 

Lophophanes  crìstatus.  Accidentale;  un  esemplare  fu  cattu- 
rato presso  Sarzana  molti  anni  sono. 

Sitta  cassia,  Plcazo  (Sarz.).  Scarso,  invernale. 

Certhia  famìliaris.  Rarissimo  ;  un  esemplare  esistente  nella 
collezione  del  Museo  fu  catturato  agli  Stagnoni  presso 
al  mare  (2  chilom.  da  Spezia)  il  29  novembre  1881. 

Certhia  brachydactyla,  Rampeghin,  Comune  d'inverno. 

Tichodroma  muraria,  Paparagm,  Scarso,  ma  sedentario. 

Oriolus  Galbula,  Garbeo,  Sgarbèo,  Arriva  alla  fine  di  marzo, 
ma  è  abbondante  solo  in  maggio,  nidifica,  e  riparte  in 
autunno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  309  — 

Ampelis  Garruius.  Baro,  qualcheduno  neli^nverno. 

Lanius  Excubitor,  Gazuèla.  Primaverile,  scarsa. 

Lanius  meridionalis.  Accidentale  ;  un  esemplare  preso  nel 
maggio  187B  (e  non  nell'aprile  1879  come  dice  il  pro- 
fessore Giglioli,  Avif.  lied.,  pag.  173)  a  Sarzana  è  pos- 
seduto dal  Magni-Griffi. 

Lanius  Collurio,  Gazuela.  E  la  specie  più  comune  di  passo 
doppio  regolare. 

Lanius  minor.  Scarsa,  primaverile. 

Lanius  auricuiatus,  Gazuèla.  Piuttosto  scarsa,  ma  di  passo  re- 
golare. 

Muscicapa  coliaris.  Molto  scarsa,  di  passo  regolare. 

Muscicapa  Atricapilla.  Frequente  abbastanza  e  di  passo  re- 
golare. 

Butalis  Grisola.  Scarso,  di  passo  regolare. 

Hirundo  rustica,  Rondanina.  Frequente  dalla  ultima  diecina 
di  marzo  alla  prima  metà  di  ottobre.  Nel  dicembre  1886 
ebbi  una  Eondine  viva.  * 

Hirundo  rufula.  Rarissima,  una  sola  cattura  constatata. 

CheKdon  urbica,  Cuo  gianco.  Frequente,  cominciano  ad  ar- 
rivare subito  dopo  la  metà  di  marzo,  ma  la  massa 
giunge  un  mese  dopo  ;  notai  un  caso  di  svernamento 
qui  in  Spezia  nel  1886,  il  primo  constatato  con  cer- 
tezza in  Italia.  ^ 

Clivicola  riparia.  Molto  scarso  nei  dintorni  del  Golfo,  più 
frequente  in  Val  di  Magra. 

Cotile  rupestris.  Scarsa  lungo  la  Magra. 

Cypselus  Apus,  Boudon,  Arriva  alla  seconda  metà  di  aprile, 
scompare  in  luglio,  ma  qualcheduno  si  trova  nelP  ago- 
sto ed  ^nche  ai  primi  di  settembre ,  non  oltre. 

Cypselus  Melba.  Come  ai  tempi  dello  Spallanzani ,  qualche 
Egndone  alpino  nidifica  sulle  rupi  calcaree  dell'isola  Pai- 
maria  all'estremo  S.O.  del  Golfo;  non  posso  asserire  che 
si  trovi  in  altre  locaKtà  della  regione  presa  in  osser- 
vazione. 


*  Vedi:  D.  Carazzt,  Appunti  ornitologici,  Napoli  1887. 

*  Vedi:  D.  Cabazzi,  op.  cU. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  310  — 

Caprimulgus  europasus,  Tetavache.  Estivo,  di  primavera  si 
trova  più  facilmente  in  collina,  d'agosto  alla  pianura. 

Picus  major,  Pie  fin,  Pìcazo.  Sedentario  e  comune. 

Picus  minor,  Pizaformighe  (Sarz.).  Scarsissimo. 

Gecinus  viridis,  Picàn.  Sedentario  e  frequente. 

Gecinus  canus.  Earissimo,  un  solo  esemplare,  ch'io  sappia, 
fu  catturato  a  Sarzana  nel  dicembre  1860  ;  è  nella  col- 
lezione del  Magni-Griffi  a  Siena. 

lynx  Torquilia,  Formigmn^  Colostorto^  Capitorza  (Sarz.).  Fre- 
quente ed  anche  sedentario,  perchè  n'ebbi  due  volte  in 
dicembre,  una  in  gennaio  e  una  in  febbraio. 

Cuculus  canorus.  Cucii  ^  Cucu,  Estivo  e  frequente. 

Coccystes  giandarius.  Rarissimo;  due  esemplari  furono  presi 
a  Sarzana  dal  prof.  Magni-GrifS. 

Alcedo  Ispida,  Useo  santa  Maia,  Useo  smenièo,  Martinèo.  Fre- 
quente e  sedentario. 

Coracias  Garrula,  Gaza  maina.  Scarsa,  forse  nidifica. 

Merops  Apiaster,  Tordo  maìn.  Di  passo  doppio  regolare,  più 
scarso  d'  autunno;  qualcuno  nidifica. 

Merops  persicus.  Accidentale;  n'ebbe  uno  il  Magni-Griffi 
nel  maggio  1868,  ora  è  nella  sua  collezione. 

Upupa  Epops,  Galeto  de  marso.  Frequente,  nidifica. 

Strix  flammea,  Anco,  Comune  e  sedentario. 

Syrnium  Aluco,  Alleo.  Comune  e  sedentario. 

Attiene  Noctua,  Sivetua.  Comune  e  sedentaria. 

Scops  Giù,  dodo.  Arriva  in  marzo  aprile,  nidifica  e  riparte 
in  settembre,  non  credo  che  sverni. 

Asio  Otus,  Gufo.  Comune,  ma  scarso  in  confronto  del  se- 
guente. 

Asio  accipitrinus.  Anche  questo  comune  e  sedentario. 

Bubo  maximus.  Scarso,  sedentario. 

Circus  aeruginosus.  Parco.  Frequente  e  di  passo,  ma  qual- 
cuno resta  d^n verno. 

Circus  cyaneus,  Parco  gianeo^  Parco  r/c  jpadiì.  Sedentaria, 
più  numerosa  al  tempo  del  passo. 

Circus  cineraceus.  Di  passo  regolare,  molto  scarsa. 

Pandion  Haliaetus.  Molto  scarso. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  311  — 

Circaetus  galiicus,  Parco  hìlson^  Parco  marsaiolo.  Passa  di 
primavera,  qualcuno  nidifica  sui  monti. 

Haliaetus  Aibicilia,  Aquila.  Bara. 

NisaStus  fasciatus.  Il  prof.  Magni-Griffi  mi  disse  di  avere 
avuto  dei  giovani  di  questa  specie  presi  in  vai  di  Magra. 

Archibuteo  iagopus.  Accidentale. 

Buteo  vulgd*i$.  Bìlmn.  Sedentaria  e  frequente. 

Pernis  apivorus,  Parco.  Scarso  e  primaverile. 

Miivus  Ictinus.*  Molto  scarso. 

Milvus  migrans.  Baro. 

Falco  Peregrinus,  Parco  reale.  Sedentario,  scarso. 

Hypotriorchis  Eleonorae.  Accidentale,  due  esemplari,  maschio 
e  femmina,  furono  presi  assieme  nel  1878  lungo  la 
Durasca,  piccolo  affluente  della  Magra. 

Hypotriorchis  Subbuteo ,  Parchèto,  Di  passo  regolare,  ma  molto 
scarso. 

>Esalon  regulus.  Molto  scarso  e  probabilmente  di  passaggio 
irregolare. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Farcheto,  Frequente  e  sedentario. 

Cerchneis  Naumanni.  Scarsissimo. 

Cerchneis  vespertinus,  Parckèto  american.  Una  volta  di  pas- 
saggio regolare  e  abbondante,  così  nel  maggio  si  ve- 
deva a  piccoli  branchi  ;  ora  è  molto  scarso  forse  di 
passo  irregolare. 

Astur  palumbarius.  Molto  scarso. 

Accipiter  Nisus,  Parckèto.  Frequente  e  sedentario. 

Phalacrocorax  Garbo.  Specie  scarsa,  della  quale  si  trova  qual- 
che giovane  nell4n verno. 

Ardea  cinerea,  Perticòla.  Frequente  in  primavera,  a  datare 
dai  primi  di  marzo,  scarso  in  autunno. 

Ardea  purpurea,  Perticòla.  Come  la  precedente. 

Egretta  alba.  Molto  scarsa,  primaverile. 

Egretta  Garzetta,  Perticòla  gianca.  Di  passo  regolare,  più  fre- 
quente in  primavera. 

Ardeola  ralloldes,  Per^icoZm.  Di  passo  irregolare  e  abbastanza 
frequente,  qualcheduna  si  ferma  fino  a  ottobre,  cosi 
che  probabilmente  nidifica. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  312  — 

Ardetta  minuta,  Perticolm.  Più  frequente  della  prec5edente. 

Botaurus  Stellaris,  Capo7i  depadù.  Frequente  in  primavera, 
scarso  d'autunno. 

Nycticorax  griseus,  Airòn.  Frequente  in  primavera;  non  l'ho 
ancora  visto  d'autunno. 

Ciconia  alba,  Sigugna,  Scarsissima. 

Platalea  Leucorodia,  Cudao.  Accidentale. 

Piegadis  Falcinellus.  In  primavera  e  molto  scarso. 

Phoenicopterus  roseus.  Accidentale;  una  sola  cattura  consta- 
tata, l'ebbe  nel  marzo  1867  il  Magni-Griffi  dalle  Boc- 
che di  Magra. 

Anser  segetum ,  Oca  da  gran.  Poco  frequente. 

Tadorna  cornuta.  Accidentale. 

Anas  Boscas,  Capo  verde.  Di  doppio  passo,  si  ferma  nell'in- 
verno, alcuni  anni  però  in  numero  scarso;  fui  assicu- 
rato che  fu  trovato  nidificante  agli  Stagni  presso  Spe- 
zia; il  28  agosto  1888  ne  fu  preso  uno  lungo  la 
Magra. 

Chaulelasmus  streperus.  Scarsissima,  invernale. 

Spatula  clypeata.  Anche  questo  molto  scarso  ed  invernale. 

Dafila  acuta,  Anitrìn,  Invernale  e  abbastanza  comune. 

Mareca  Penelope.  Specie  invernale  e  scarsa. 

Nettion  Crocea,  Gavarèloj  Anitrìn,  Frequente  specialmente 
al  ripasso  in  marzo. 

Querquedula  Circia,  Gavarèlo,  Anitrin,  Invernale  e  frequente. 

Fuligula  rufina.  Earo. 

Fulìx  ferina.  Testa  rossa.  Piuttosto  scarso. 

Fulix  Marila.  Scarsissima. 

Fulix  Fuligula.  Comune  al  passo,  le  prime  le  vidi  suir  ultima 
diecina  di  ottobre. 

Fulix  Nyroca.  Di  passo  doppio  ma  molto  scarsa. 

Bucephala  Clangula.  Specie  scarsa,  un  maschio  adulto  preso 
agli  Stagnoni  di  Spezia  è  nella  collezione  del  Museo 
Civico. 
Harelda  glaciàlis.  Earissima. 

QEdemia  fusca.  Earo,  un  esemplare  fu  preso  in  (Jicembre 
lungo  la  Magra  a  Santo  Stefano. 


■Digitized  by  VjOOQIC 


—  313  — 

Erismatura  leucocephala.  Una  sola  cattura,  nel  dicembre  1856 
sulla  Magra,  l'esemplare  è  al  E.  Liceo  di  Pistoia. 

Mergus  Merganser,  Margìin,  Segheia.  Specie  invernale  molto 
scarsa. 

Mergus  Serrator,  Margùn,  Segheta,  Piuttosto  scarso. 

Mergellus  Albeilus.  Specie  invernale  e  molto  scarsa. 

Columba  Palumbus,  Coombo.  Passano  alla  fine  d'ottobre  e  ri- 
passano in  febbraio  e  marzo,  ma  sempre  scarsi;  alcuni 
nidificano,  ma  non  mi  consta  che  svernino. 

Columba  Oenas,  Coombo  ^  Favazo  (Sarz.).  Passa  a  branchi 
dalla  fine  di  settembre  in  poi;  qualcuno  sverna. 

Columba  livia.  Molto  scarsa. 

Turtur  tenera,  Tortoèla,  Arriva  di  maggio,  nidifica  e  riparte 
alla  fine  di  settembre. 

Perdix  rufa,  Pemise.  Sedentaria  e  frequente. 

Perdix  saxatilis,  Cotómesa.  Barissima,  forse  oggimai  scom- 
parsa dalla  regione. 

Starna  Perdix,  Starna,  Frequente  e  sedentaria. 

Coturnlx  communis,  Quagia.  Da  maggio  a  settembre  passano, 
ma  non  molto  numerose;  nel  1887  ai  16  di  marzo  ne 
uccisero  una  a  Sarzana,  era  un  precursore  od  una  che 
che  aveva  svernato? 

Rallus  aquaticus,  Polastra  d'inverno^  Folenga.  Frequente  e  in- 
vernale, più. frequente  all'epoca  dei  passi. 

Ortygometra  Porzana,  Polastrela,  Folenga  de  marso.  Frequente 
specialmente  a  marzo  e  aprile. 

Ortygometra  Bailloni,  Folengheta,  Girardina.  Scarsa. 

Ortygometra  parva,  Girardina.  Scarsa. 

Crex  pratensis,  He  dee  quagie.  Da  dopo  la  metà  d'aprile  a 
ottobre,  abbastanza  frequente. 

Gallinula  chioropus,  Folengòn.  Abbastanza  frequente  in  aprile 
ed  ottobre. 

Porphyrio  caeruleus.  Accidentale. 

Fulìca  atra,  Goba.  Comune,  durante  T inverno. 

Grus  communis,  Gru.  Eara. 

Otis  Tarda.  Bara. 

0tJ8  Tetrax.  Rarissima. 


Digitized  by  VjOOQIC 


~  814  — 

QEdicnemus  SCOlopax ,  Rostabò.  Frequente  nel  passo  primave- 
rile, molto  scarso  in  quello  autunnale. 

Cursorius  gallicus.  Raro,  una  sola  cattura  nel  maggio  1865. 

Charadrius  Pluvialis,  PiVìèo.  Frequente  d'inverno,  nel  decorso 
1887  uno  fu  preso  lungo  la  Magra  ai  16  settembre. 

Squatarola  heivetica.  Scarsissima. 

Eudromias  Morinellus.  Di  passaggio  doppio,  qualcheduno 
sverna,  è  sempre  molto  scarso. 

^gialitis  cantiana,  MamoU  hoaroL  Scarso,  arriva  alla  fine  di 
marzo. 

^gialitift  curonica,  Marioli  hoaroi.  Frequente  dopo  marzo. 

^gialitis  Hiaticula,  Marioli  hoaroi.  Di  passo  doppio,  ma  più 
scarso  della  specie  precedente. 

Vanellus  Capella,  Pia.  Le  prime  arrivano  sulla  seconda  metà 
di  settembre,  ma  sono  abbondanti  solo  più  tardi  fino 
a  tutto  marzo. 

Strepsilas  Interpres.  Raro. 

Hasmatopus  Ostraiegus,  Beccassa  de  mae.  Specie  molto  scarsa 
in  primavera,  rara  del  tutto  in  autunno. 

Recurvirostra  Avocetta.  Rara  e  primaverile. 

Himantopus  candidus.  Specie  scarsa  e  primaverile. 

Limicola  platyrhyncha.  Accidentale;  una  sola  cattura  consta- 
tata (maggio  1860)  l'esemplare  è  nel  R.  Liceo  dì  Pi- 
stoia, dov'io  lo  vidi  anche  quest'anno. 

Pelidna  subarquata,  Fi$c~clon  róssai.  Frequente. 

Pelidna  alpina.  Meno  frequente  del  precedente. 

Actodromas  minuta,  Fisc-don,  Frequente,  ma  non  molto  in 
primavera,  scarso  d'autunno. 

Actodromas  Temmincki.  Molto  scarso. 

Tringa  canutus.  Raro. 

Calidris  Arenaria.  Molto  scarsa. 

Machetes  Pugnax,  Fi^c-don,  Gamheta.  Frequente  nel  passo 
primaverile,  qualcuno  sverna  e  talvolta  resta  neD' esta- 
te ;  nella  collezione  del  Museo  Civico  ho  una  femmina 
adulta  del  4  giugno. 

Tringoides  Hypoleucus.  Poco  frequente  in  primavera,  scarso 
d'autunno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  316  —      . 

Totanus  Ochropus,  Fisc-^cion,  Scarso,  specialmente  d'autunno. 

Totanus  Glareola,  Tortoin.  Frequente  a  primavera. 

Tolanus  Stagnatilis,  Fisc-^oìi,  Tortoin,  Scarso,  arriva  dopo  il 
marzo  aprile. 

Totanus  Calidris,  Fisc-don.  E  la  specie  più  frequente  da 
marzo  a  giugno;  ritengo  che  nidifica  perchè  in  giugno 
ho  avuto  maschi  e  femmine. 

Totanus  fuscus.  Scarsissima  in  primavera,  rara  d'autunno. 

Totanus  nebuiarius,  Fisc-don.lnipTim,  e  autunno,  ma  scarsa. 

Limosa  melanura,  Russa.  Poco  frequente. 

Limosa  rufa,  Russa.  Eara. 

Scolopax  Rusticula,  Becassa.  Frequente  da  ottobre  a  marzo. 

Gallinago  major,  Sgnepa.  Frequente,  più  in  primavera. 

Galljnago  caeiestis,  Beccassin.  Frequente  dall'agosto  fino  a 
mezzo  marzo. 

Gailinago  Gallinula,  i^o£t-&or«e.  Di  doppio  passo,  ma  poco  ab- 
bondante. 

Numenius  Arquata,  Boàri,  Cmtossi  (Sarz.).  Scarso,  ma  di 
passo  regolare. 

Numenius  tenuirostris.  Earo,  al  passo  di  primavera. 

Numenius  Phaeopus ,  Boàri  picenìn.  Poco  numeroso. 

Glareola  Pratincola,  Pernise  de  mae.  Molto  scarsa  in  maggio 
ed  ottobre. 

Syiochelidon  caspia.  Rarissimo. 

Thalasseus  cantiacus.  Scarso  d'inverno,  un  po' meno  a  pri- 
mavera ;  forse  di  passo  irregolare. 

Gelochelidon  anglica.  Baro,  una  sola  cattura  constatata. 

Sterna  fluviatilis.  Di  passo  regolare  ma  scarsa. 

Sternuta  minuta.  Come  la  precedente. 

Hydrocheiidon  hybrida.  Anima  de  sbiro.  Primaverile  e  piutto- 
sto scarso. 

Hydrocheiidon  leucoptera,  i47imacZe.y&?Vo.  Scarso,  ma  di  passo 
regolare. 

Hydrocheiidon  nigra,  Anima  de  sbiro.  Frequente. 

Chroocephalus  minutus,  Ochetta  de  mae.  Scarso  e  primaverile. 

Chroocephalus  melanocephalus,  Ochetta  de  mae.  Invernale  e 
di  passo;  qualcheduno  resta  d'estate. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  316  — 

Chroocephalus  ridibundus,  Oca  de  mae.  Frequente  d'inverno, 
raro  d' estate. 

Rissa  tridactyla.  Solamente  primaverile  e  scarso,  forse  di 
passo  irregolare. 

Larus  canus.  Molto  scarsa. 

Larus  oachinnans,  Oca  de  mae,  Oàbian,  Sedentario,  ma  poco 
frequente. 

Stercorarius  pomatorhinus.  Baro;  dieci  anni  fa  tre  esemplari 
di  questa  specie  furono  uccisi  mentre  assalivano  delle 
anitre  lungo  la  Magra;  uno  si  conserva  ancora  imbal- 
samato dal  signor  Neri  a  Sarzana. 

Stercorarius  crepidatus.  Raro;  un  giovane  preso  agli  Sfca- 
gnoni  di  Spezia  parecchi  anni  fa,  l'ebbi  in  cambio  dal 
marchese  Castagnola. 

Puffinus  Kuhii,  Margòn.  Comune  e  sedentaria. 

Procellaria  pelagica.  Scarso. 

Utamania  torda.  Fino  al  1885  era  specie  sconosciuta  nel  cir- 
condario, sebbene  nel  R.  Museo  di  Firenze  vi  sia  un 
bellissimo  maschio  in  abito  nuziale  preso  nel  1879  a 
Spezia.  Nel  1886  ó  nel  successivo  inverno  1886-87  le 
Q-azze  marine  capitarono  numerose,  tanto  giovani  che 
adulte;  al  23  maggio  1887  ebbi  un  maschio  in  abito 
nuziale  quasi  completo  preso  nella  Darsena  del  E.  Ar- 
senale. 

Fratercula  arctica.  Molto  scarsa,  arriva  irregolarmente. 

Colymbus  glacialis.  Rara. 

Colymbus  septentrionalis,  Margiin.  I  giovani  sono  frequenti. 

Podiceps  cristatus.  Raro. 

Podiceps  griseigena.  Raro. 

Podiceps  nigricollis,  Tujln.  I  giovani  sono  frequenti. 

Podiceps  fluviatilis,  Tufin.  Scarso,  ma  non  raro  lungo  la 
Magra. 


Digitized  by  VjOOQIC 


317  — 


TOSCANA. 


Lucca,  (Maetoeblli  prof.  Giacinto,  Fontebuoni  oav.  An- 
giolo e  Geàgnani  Raimondo)  : 


Divido  la  provincia  di  Lucca  sulla  quale  si  estesero 
le  mie  ricerche  in  due  parti  ben  distinte  :  Tuna  tra  il  Monte 
Pisano,  il  Monte  di  Quiesa  ed  il  mare  alla  quale  non  po- 
trei assegnare  caratteri  propri,  poiché  essendo  situata  tra 
la  pianura  pisana  e  quella  carrarese,  non  è  che  una  con- 
tinuazione di  esse;  la  seconda  che  si  estende  a  tutto  il 
corso  del  Serchio  e  raggiunge  i  culmini  dell'Appennino 
compresi  tra  la  Garfagnana  e  l'estremo  della  valle  di  Li- 
ma, mi  sembra  di  non  poca  importanza  ornitologica,  es- 
sendo una  delle  vie  prescelte  da  parecchie  specie  di  uccelli 
per  raggiungere  i  valichi  dell'Appennino  nelle  loro  migra- 
zioni. 

Nella  sunnominata  porzione  marittima  della  provincia 
è  il  lago  di  Massaciuccoli,  circondato  da  paludi,  ove  in 
grandissima  copia  affluiscono  durante  il  passo  le  varie  spe- 
cie palustri.  Tra  il  padule  ed  il  mare  si  alternano  i  campi 
e  le  basse  macchie  colle  foreste ,  sopratutto  di  Pini.  Nella 
parte  invece  che  resta  di  qua  dei  monti,  scorre  il  Serchio, 
0  tra  grande  ricchezza  di  campi,  o  tra  monti  coperti  di 
uliveti  0  da  boschi  di  Castagni,  e  che  solo  qua  e  là  brulli  e 
sassosi  lo  sorpiombano ,  chiudendolo  in  anguste  forre.  In 
un  angolo  della  pianura  lucchese  sulla  sinistra  del  fiume 
rimane  ancora,  come  avanzo  del  prosciugato  lago  di  Bien- 
tina,  un  vasto  padule,  ed  ancora  pochi  anni  or  sono  ivi  af- 
fluivano durante  le  migrazioni  in  autunno  o  in  primavera 
in  grandissimo  numero  gli  uccelli  acquatici  e  di  ripa,  ma 
ora,  prosciugato  il  lago,  pochissimi  prendono  quella  dire- 
zione {MartoreUi), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  318  — 

A  mezzogiorno  il  Monte  Pisano  divide  la  provincia  di 
Lucca  da  quella  di  Pisa;  a  levante  è  confinata  dal  piano 
paludoso  del  già  lago  di  Bientina  ;  a  tramontana  V  Appen- 
nino modenese,  e  verso  ponente  le  Alpi  Apuane  ed  i  monti 
della  Versilia.  La  provincia  di  Lucca  è  costituita  in  gran 
parte  da  una  estesa  e  fertilissima  pianura,  in  parte  palu- 
dosa e  irrigata  da  frequenti  fossi  e  canali,  oltre  poi  al 
fiume  Serchio.  E  poi  circondata  da  amene  colline  che  sono 
dominate  da  altissime  montagne ,  tra  le  quali  sono  notevoli 
le  Alpi  di  Pescaglia.  Alle  epoche  del  passo  molte  sono  le 
specie  di  uccelli  che  si  trovano  in  questi  monti  e  non  po- 
che quelle  che  vi  passano  l'estate  (Fontebuoni) . 

Il  distretto  di  cui  intendo  più  specialmente  parlare 
comprende  il  lago  e  le  paludi  di  Massaciuocoli,  il  piano  -vi- 
cino, ed  i  monti  di  Chiatri  e  Compignano.  La  prossimità 
del  mare  mi  permette  di  fare  anche  qualche  osservazione 
sulle  spiaggie  del  litorale.  Il  circondario  suddetto  com- 
prende i  distretti  di  Viareggio  e  di  Massarosa,  special- 
mente la  sezione  di  Quiesa.  I  paduli  di  Massaciuocoli  sono 
quasi  tutti  a  falasco  e  canneti,  oppure  coltivati  a  risaie; 
il  piano  è  coltivato  a  seminativi,  i  monti  ad  uliveti,  con 
tratti  di  vigneti  e  macchia  (Gragnani), 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Lucca,  coi  nomi  voi- 
ffarl  locali  e  notizie  sulla  trequenzOf 
migrazioni,  nidi&cazione,  ecc.  ecc.^ 

Corvus  Corax.  Sedentario,  veduto  una  sol  volta  a  Prato  Fio- 
rito sopra  i  Bagni  di  Lucca  (M). 

^  Questo  elenco  è  compilato  salle  liste  e  sulle  notisie  fornite  dai 
signori  Qt.  Martorelli,  A.  Fontebuoni  ed  R.  Gragnani,  questi  special- 
mente  pei  distretti  di  Viareggio  e  Massarosa.  Ho  indicato  con  iniziali 
la  parte  che  spetta  a  ciascuno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  319  — 

Corvus  Corone.  Sedentaria,  la  vidi  presso  Qallicauo  da 
luglio  a  settembre  ed  a  Prato  Fiorito  in  settem- 
bre (M.). 

Corvus  CorniXy  Cai-nacckia.  Comune  e  sedentaria  al  piano  nel 
distretto  di  Massarosa  (G.);  non  comune  (F.). 

Corvus  frugilegus,  Corvo,  Gracdo,  Di  passo  in  autunno,  di- 
venuto scarso  (3f.  F,)\  comune,  veduto  anche  in  set- 
tembre ((?.). 

Lycos  Monedula,  Taccola,  Bara  al  piano  in  quello  di  Massa- 
rosa,  ne  ebbi  una  nell'agosto  1883  ((?.). 

Pica  rustica,  Gazza^  Cecca,  Sedentaria,  ma  scarsa,  più  fre- 
quente verso  il  mare  (if.  F.)]  comune  ((?.). 

Garruius  glandarius,  Ghiandaia,  Sedentaria ,  piuttosto  scarsa^ 
il  numero  aumenta  in  autunno  {M.  F.  G.). 

Pyrrhocorax  alpinus,  Gracchio.  Comune  e  sedentario  sulle 
Alpi  Apuane,  scende  talvolta  nei  rigori  invernali  (F,), 

Sturnus  vulgaris,  Stoinw.  Comunissimo  di  passo,  non  nidifica 
{M.  F.);  nel  distretto  di  Massarosa  ha  nidificato  (6r.). 

Pastor  roseus,  Stomo  marino.  Ne  vidi  uno  a  Coreglia,  preso 
sull'Appennino  lucchese  nell'estate  1883  (3f.)>  acciden- 
tale, ne  ebbi  due  adulti  nel  1882  e  1886,  un  giovane 
in  agosto  1883  ((?.)• 

Fringilla  COBiebs,  Fringuello,  Filunguello,  Sedentario  e  comu- 
ne, ne  cresce  assai  il  numero  nella  seconda  metà  di 
ottobre  (ilf.);  e  nell'inverno  (F,  G,), 

Fringilla  Montifringilla,  Tramontano,  Comune  di  passo  in  au- 
tunno ed  inverno  {M,  F.)\  passa  in  ottobre  ((?.). 

Petronia  StuKa,  Passera  ragia.  Scarsa  (M.);  di  passo  in  set- 
tembre ((?.)• 

Passar  montanus,  Migliarina,  Comune  e  sedentaria  {M,  (?.). 

Passer  Itali»,  Passero.  Comune  e  sedentaria. (ilf.  F.  G,), 

Coccothraustes  vulgaris,  Fregione,  Comune,  passa  in  abbon- 
danza ogni  due  anni  (M.)  ;  passa  in  ottobre  ((?.) 

Ligurinus  Chioris,  Veì^d(me,  Comune  e  sedentario  (3/.  G,)]  ab- 
bondante assai  nell'  inverno  (F.). 

Cbrysomitris  Spinus,  Lucarino,  Comune  di  doppio  passo  {M, 
F,)]  vedesi  in  settembre  ((?.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  820  — 

Carduelis  elegans,  Cardellino,  Comune,  sedentario  e  di  passo 
{M,  F.  G.). 

Serinus  hortulanus,  Raperino.  Solo  di  passo  autunnale  (If.): 
comune  assai  e  anche  sedentario  {F,  (?.). 

Cannabina  Linota,  Montanello.  Solo  di  passo  autunnale  {M.): 
comune  (F.)  ;  in  settembre  ((?.). 

Pyrrhuia  europea,  Fringud  marino.  Invernale,  qualche  anno 
abbondante  (J/.);  di  passo  in  novembre  {O.). 

Loxia  Curvirostra,  Crociere.  Avventizio  in  quello  di  Massa- 
rosa,  ne  ebbi  uno  nelF  aprile  1880  {G.). 

Mi  Ilaria  Projer,  Stiaccione.  Poco  frequente,  sedentario  {M.  GX 

Emberiza  Citrinella,  Zirla  gialla.  Non  abbondante,  ma  ni- 
dificante sui  monti  a  circa  1000  m.  nei  boschi  di  Fag- 
gio {M.  F.);  passa  in  ottobre  (G.). 

Emberiza  Cirlus,  Zirla,  Zirla  ìiera.  Non  comune  (M.  F.  (?.). 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Non  comune,  ma  estivo  {M.  F.)] 
giunge  in  maggio  (6r.). 

Emberiza  Cia,  Zirla,  Zirla  mucciatta.  Comune  e  sedentario 
(M.  F.)  ;  passa  in  ottobre  ((?.). 

Emberiza  SchOBniclus,  Migliarino.  Invernale,  comune  (3/.  F.)\ 
passa  in  ottobre  ((?.). 

Emberiza  pusilla.  Accidentale  in  settembre  in  quello  di  Mas- 
sarosa  ((?.). 

Emberiza  pyrrhuioides,  Zlgolo.  Comune  in  quello  di  Massa- 
rosa,  di  passo  in  settembre  ((?.). 

Melanocorypha  Calandra,  Calandra.  Sedentaria,  ma  scarsa  {0.). 

Calandrella  brachydactyla,  Calandrino.  Comune  in  aprile  al 
piano  in  quello  di  Massarosa  ((?.). 

Alauda  arborea,  Piturlino.  Pochi  sedentari  ai  monti,  abbon- 
dante di  passo  nella  seconda  metà  di  ottobre  {M.  G.). 

Alauda  arvensis,  Lodracchio.  Comune  e  sedentaria,  abbonda 
nel  passo  autunnale  (M.)]  ed  in  primavera  (F.)]  passa 
in  ottobre  {G.). 

Galerita  cristata.  Cappellaccio.  Comune  e  sedentaria  {M.  F.  GX 

Agrodroma  campestris.  Non  comune  {G.). 

Anthus  pratensis,  Prispola.  Di  doppio  passo  abbondante  ed 
invernale  {M.  F.)\  passa  in  ottobre  ((?.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  321  — 

Anthus  trivialiSy  Agnina.  Dì  solo  passo  autunnale  {M.  F.)] 
passa  anche  in  aprile  in  quello  di  Massarosa  (G^.)- 

Anthus  Spipoietta,  Prùpola.  Non  comune,  di  doppio  passo  {M,)] 
passa  in  ottobre  {G.), 

Budytes  flavus,  Ballerina  gialla.  Scarso ,  di  doppio  passo 
(3f.);  forse  nidificante  nel  padule  di  Massaciuocoli  ove 
giunge  in  aprile  ((?.). 

Budytes  cinereocapillus,  Strisdajola.  Scarsa,  di  doppio  passo 
(J/.);  comune  (jP.)»  ®  nidificante  ((?.)• 

Motacilla  alba,  Ballerina.  Sedentaria,  comune  e  di  doppio 
passo  {M.  F.  G.). 

Calobates  melanope.  Non  abbondante,  sedentaria  (6r.  F.). 

Saxicola  Oenanthe,  Culbianco.  Comunissimo  da  aprile  ad  otto- 
bre, ai  primi  di  settembre  scende  dai  monti  ove  ha  nidifi- 
cato e  si  trattiene  sui  prati  sino  alla  partenza  {M.  F.  G.). 

Saxi'cola  albicollis.  Monachella.  Eara  in  aprile  in  quello  di 
Massarosa  {G.). 

Saxicola  Stapazlna,  Monachella  golanera.  Avuta  una  volta 
da  Massaoiuccoli  (M.)]  ne  ebbi  un  adulto  in  mag- 
gio 1881  ((?.). 

Monticela  sbxbMÌÌS  ^Culrossoloìie.  Comune  ai  monti  da  maggio 
a  settembre  (ifeT.  F.);  scarso  in  quel  di  Massarosa  (G.). 

Monticoia  Cyanus,  Passera  solitaria.  Comune  e  sedentaria, 
scende  al  piano  Tinverno  {M,  F.)]  di  passo  in  settem- 
bre {G.). 

Menila  nìgra,  Merlo.  Comune  e  sedentario,  ma  scemato  in 
numero;  molti  giungono  in  ottobre  ed  i  cacciatori  li 
distinguono  dal  becco  scuro  e  li  chiamano  «  marem- 
mani >  (M.  F.  G.). 

Merula  torquata,  Merlo  col  petto  bianco^  Baro,  l'ebbi  una 
sola  volta  (M.)\  veduti  in  maggio  ed  ottobre,  tre  esem- 
plari vennero  poi  uccisi  presso  il  lago  di  Massaciuc- 
ooU  il  7  aprile  1888  ((?.). 

Turdus  pilaris,  Stordeola.  Scarsa  e  poco  nota,  autunnale 
[M.  G.). 

Turdus  iliacus,  Sassello.  Autunnale  e  comune  {M.  F.);  passa 
in  ottobre  (G.). 

21 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  322  — 

Turdus  musicus,  Tordo.  Abbondante  di  passo  nella  prima 
metà  di  ottobre,  pochi  svernano,  il  ripasso  ka  luogo 
dal  principio  di  febbraio  a  tutto  marzo  (3/.  F.)\  forse 
nidificante  ai  monti  (F.);  passa  anco  in  settembre  (<t.). 

Turdus  viscivorus,  Stordeola.  Sedentaria,  ma  non  abbondan- 
te, nidifica  ai  monti  (M,  F.  (?.). 

Aedon  Luscinia,  Rosignolo.  Abbondante  ai  due  passi,  aprile- 
maggio  e  settembre ,  non  molti  rimangono  V  estate 
(Af.  F.  (?.)• 

Erithacus  Rubecula,  Pettiere,  Sedentario,  nidificante  ai  mentii 
e  di  copioso  passo  in  ottobre  ed  aprile  (Jf.  F.  G.), 

Cyanecula  Wolfi,  Pdtazzurro.  Frequente  di  passo  nella  se- 
conda metà  di  marzo  ed  in  aprile,  ripassa  in  settem- 
bre {M.  G.). 

Cyanecula  suecica.  Vidi  anche  questa  forma,  alle  epoolie 
medesime  della  precedente  (AL), 

Ruticilla  Phoenicurus,  Currosso,  Comune  di  doppio  passo  (J/. 
F.)  ;  forse  nidificai^te  ai  monti  (F.)  ;  giunge  in  marzo  (<?.)• 

Ruticilla  titys,  Currosso.  Avuto  in  autunno  (If.)»  sedenta- 
rio ((?.)• 

Pratincola  Rubicela,  Scdtampalo.  Comune  e  sedentario  {M, 
F,);  uno  dei  primi  uccelli  a  covare  (F,  (?.). 

Pratincola  Rubetra,  Stiaccino.  Specialmente  di  passo  in  aprile 
e  settembre  (3/.  (?.). 

Sylvia  orphaea,  Bigione.  Estiva  e  assai  comune,  giunge  in 
aprile,  cova  anche  nel  giugno  (M.  G.). 

Sylvia  cinerea.  Sterpazzola,  Comunissima  tra  aprile  ed  otto- 
bre, nidifica  specialmente  sui  monti  (il/,  i^.  (?.). 

Sylvia  Curruca.  Scarsa,  di  doppio  passo,  non  nidificante 
(M.)]  fors' anche  nidificante  ((?.). 

Sylvia  subalpina,  Sterpazzolina.  Osservata  di  solo  peisso  in 
settembre  (3/.);  sedentaria  e  comune  ((?.). 

Monachus  Atricapillus,  Capinera.  Comunissima  e  sedentaria, 
abbonda  più  in  collina  {M.  F.  G.). 

Monachus  hortensis,  Beccafico.  Abbondante  di  passo  alla  fine 
d'agosto  ed  in  settembre,  mai  veduto  in  primavera 
{M.  F.  G.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  323  — 

Pyrophthalma  melanocephala,  Ceciora.  Comune  e  nidificante, 
ma  scarso  dopo  il  settembre  {M.  G,). 

Melizophilus  undatus,  /S^^^r^azzoJ^a.  Assai  frequente  nella  buona 
stagione  (Af.  F,);  sedentaria  (6r.). 

Phylloseopus  Sibilator,  Chinino  verde.  Specialmente  abbon- 
dante in  agosto  e  settembre  (M.  F.)]  giunge  in  aprile 
e  sdirebbe  nidificante  ai  monti  ((?.). 

Phylloseopus  Trochilus,  Chiuim  giallo.  Comune  in  ogni  sta- 
gione* in  cert'anni  {M,  F,)\  giunge  in  aprile  e  ni- 
difica (<?.)• 

Phylloseopus  rufus,  Chinino.  Comune  e  sedentario  ai  monti  (6r.). 

Phylloseopus  Bonellii,  Chinino  bianco.  Scarso  in  agosto  e  set- 
tembre (M.  F.). 

Hypolais  icterina,  Canepino  maggiore^  Beccafico  selvatico  o  can- 
natolo. Comune  dall'aprile  alla  fine  di  settembre  (M. 
F.  G.). 

Hypolais  polyglotta,  Canepino,  Beccafico  selvatico  o  cannajolo. 
Più  abbondante  della  precedente  dall'aprile  a  tutto 
settembre  {M.  F.  (?.). 

Acrocephalus  Streperus,  CannajoUno.  Giunge  in  aprile,  co- 
mune nell'estate  e  principio  d'autunno,  quando  fre- 
quenta le  saggine  {M.  F.  G.). 

Aerocephalus  arundinaeeus,  Cannatola.  Comune  dai  primi  di 
aprile  ai  primi  di  ottobre,  durante  i  passi  accade  tro- 
varlo anche  lungi  dai  luoghi  palustri  {M.  F.  G.). 

Calamodus  schoBnobasnus,  Càlcapaglione.  Comune  dall'aprile 
a  tutto  settembre  {M.  F.  G.). 

Calamodus  aquatious,  Càlcapaglione.  Estivo  e  comune  {M. 
F.  G.). 

Luseinlola  melanopogon,  Càlcapaglione.  Comune  e  sedentario 
al  piano  in  quello  di  Massarosa  (6?.). 

Potamodus  luseinioides,  i^o^t^oZo  di  padule.  Comune  e  seden- 
taria al  piano  in  quello  di  Massarosa  (G.). 

Locustella  naevia,  Osservato  talora  nel  padule  di  Monsum- 
mano  e  in  quello  di  Massaciuccoli ,  ove  ne  uccisi  uno  ; 


1  Non  dabito  sia  qui  confaso  anche  il  P.  rufu$. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  324  — 

un  altro  lo  trovai  in  settembre  sul  mercato  di  Luc- 
ca (M.). 

Cettia  Cettii,  Rosignolo  di  padule.  Comune  nel  padule  di  Ma»- 
saciuccoli  ((?.  -P.),  ove  nidifica;  vi  giunge  in  marzo  (G.). 

Cisticola  CursitanSy  MarteUim.  Non  raro  anche  d'inverno  ne- 
gli stipeti  in  collina  (M.);  sedentario  ((?.)• 

Troglodytes  parvulus,  Recacco.  Sedentario  e  comune,  nidifica 
ai  monti  e  scende  al  piano  T  inverno  {M,  F.  G.). 

Cinclus  aquaticus,  Merlacquacdo,  Comune  e  sedentario,  ni- 
difica ai  monti  e  col  freddo  scende  al  piano  (M);  non 
comune  in  quello  di  Massarosa  (G.). 

Accentor  collaris,  MattaccMano.  Coi  massimi  freddi  si  vede 
lungo  il  Serchio  (3f.);  di  passo  in  novembre  {G.). 

Accentor  modularis,  Stìpajola.  Specialmente  invernale  e  di 
doppio  passo,  ne  ebbi  in  settembre  {M.)\  sedentaria  ((?.). 

Regulus  cristatus,  Fiorlm.  Sedentario,  comune  specialmente 
d'inverno  nelle  pinete  (il/.  (?.). 

Regulus  ignicapillus,  Fiorino.  Sedentario,  comune  d'inverno 
nelle  pinete  (3f.  (?.)• 

/Egithalus  pendulinus,  Fiaschetta^  Fiaschettone,  Scarso,  ma  sem- 
bra sedentario  giacche  ne  ebbi  uno  in  febbraio  {ìL)] 
giungono  numerosi  al  piano  in  marzo ,  nidificano  e 
scompaiono  prima  della  fine  dell'estate  {F,)\  sedenta- 
rio ((?.)• 

Acredula  rosea,  Codazzola.  Scarsa  e  sedentaria  sui  monti, 
ne  ebbi  parecchi  {M.  G,). 

Acredula  Irbyi ,  Codazzòla,  Comune  ovunque  e  sedentario  (3/. 
G.)\  abbonda  specialmente  in  ottobre  e  aprile  {F,), 

Panurus  biarmlcus.  Vidi  in  Lucca  diversi  esemplari  presi 
nei  paduli  vicini  (3/.). 

Parus  major,  Cindna.  Abbondante  e  sedentaria  {M.  F.  G.). 

Parus  ater,  Cinema.  Piuttosto  scarsa  (Jf.). 

Cyanistes  caeruleus,  Chicinina.  Abbondante  e  sedentaria,  più 
scarsa  d'inverno  {M.  F,  (?.). 

Poecile  palustris,  Cinema.  Sedentaria,  piuttosto  scarsa  ((?.)• 

Sitta  cassia,  Picchio  muratore.  Sedentario,  ma  non  abbon- 
dante (3/.);  raro  assai  {G.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


--  326  — 

Certhia  brachydactyla,  MoìUarmo,  Comune  e  sedentario  {M. 

F,)  ;  nidifica  assai  presto  {F,  G,), 
Tichodroma  muraria,  Picchio  murajolo.  Sedentario,  ma  scar- 
so; nidifica  sugli  alti  monti  (If.)l  ^®  ^l^^i  uno  nel  gen- 
naio 1886;  veduti  anche  in  ottobre  al  passo  (6?.). 

Orioius  Galbula,  Gobulo.  Arriva  alla  seconda  metà  d'aprile 
ed  ai  primi  di  maggio,  poche  coppie  rimangono  a  ni- 
dificare ;  parte  o  ripassa  nella  prima  metà  di  settembre 
{M.  F.  G.). 

Lanius  Excubitor,  Averla  grossa.  Scarsa  in  autunno  (3f.);  piut- 
tosto comune  (G.). 

Lanius  minor,  Averla  c€n€nna.  Numerosa  al  piano  verso  il  li- 
torale dalla  metà  di  aprile  alla  metà  di  settembre  {M. 
F.  (?.)• 

Lanius  Collurio,  Averla  piccola.  Abbondante  dall'aprile  alla 
metà  di  ottobre  (M,  F.  G.). 

Lanius  auripulatus ,  Capir osso^  Averla  capirossa.  Piuttosto 
scarsa  dalla  metà  di  aprile  alla  metà  di  settembre ,  po- 
chi nidificanti  (ilf.  F.  G.). 

Muscicapa  collaris,  Balia^  AUuzza,  La  ebbi  una  sola  volta 
in  aprile  (Jkf.);  di  scarso  passaggio  in  aprile  (6r.). 

Muscicapa  Atricapilla,  Balia,  ilZm2;2;a.  Assai  comune  in  aprile 
e  settembre ,  ma  in  autunno  non  vidi  che  giovani  (M,); 
scarsa  ai  primi  di  maggio  (F.  (?.). 

Butaiis  Grisola,  Siedo.  Estivo  e  comunissimo,  giunge  in 
aprile  parte  alla  metà  di  settembre  {M.  G.). 

Hirundo  rustica,  Rondine.  Comune,  estiva;  giunge  verso  il 
20  marzo  ed  è  raro  vederne  ancora  ai  primi  d'otto- 
bre {M.  F,)  ;  se  ne  vedono  già  in  febbraio  (G.). 

Chelidon  urbica.  Balestruccio.  Comune,  estivo;  giunge  ai 
primi  di  marzo  in  scarso  numero ,  la  massa  nella  se- 
conda metà  di  quel  mese;  con  altre  Rondini  si  trat- 
tiene sui  paduli  qualche  giorno;  parte  entro  la  prima 
metà  di  ottobre,  eccezionalmente  se  ne  son  veduti  a 
novembre  inoltrato  {M.  jP.);  se  ne  vedono  già  in  feb- 
braio ((?.), 

Olivicola  riparia ,  Balestruccio.  Giunge  abbondante  alla  metà 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  326  ~ 

di  marzo,  parte  o  ripassa  nella  prima  quindicina  di 
ottobre,  non  lo  trovai  nidificante  (M.)',  vedonsene  già 
in  febbraio  ((?.). 

Colile  rupestriSy  liondim.  Non  comune  d'inverno  al  piano  in 
quello  di  Massarosa;  vedasi  di  passo  in  ottobre  (GX 

Cypselus  Apus,  Rondone.  Comune,  estivo;  i  primi  vedonsial 
principio  di  aprile,  dalla  città  di  Lucca  scompaiono 
ai'  primi  d' agosto ,  ma  sui  monti  elevati  si  trovano  an- 
cora ai  primi  di  settembre  {M.  (?.). 

Cypselus  Melba,  Rondone  bianco.  Ne  vidi  due  isolati  dtirante 
un  temporale  in  settembre  ed  un  fortissimo  branco 
sul  Monte  Penna  (Monte  Pisano)  alla  metà  di  ottobre 
(ilf.);  passa  abbondante  in  aprile  (G,). 

Caprimulgus  europaBUS,  Calca  bodda.  Comune  dalla  metà  di 
aprile  alla  metà  di  ottobre  (J/.  F.  G.). 

Ficus  major,  Picchio  rosso.  Scarso,  ma  sedentario  (3/.) J  co- 
mune (F.). 

Ficus  minor,  Picchio  rosso  piccolo.  Scarso  assai,  ma  sedenta- 
rio {M.  G.). 

Gecinus  viridìs.  Picchio  gallinaccio.  Piutbosto  scarso,  ma  se- 
dentario  {M.  F.)\  abbastanza  comune  {G.). 

lynx  Torquiiia,  Capitorsolo.  Comunissimo,  alcuni  rimangono 
assai  tardi  (M.  F.)\  sedentario  (G.). 

Cuculus  canorus,  Cucca.  Estivo,  giunge  ai  primi  d'aprile, 
parte  o  ripassa  verso  la  metà  di  settembre  ;  non  molti 
si  fermano  V  estate ,  nel  maggio  frequentano  le  pinete 
in  cerca  di  bruchi  (M.  F.)\  giunge  già  in  marzo  ((?.). 

Coccystes  glandarius.  Ne  ebbi  uno  nell'aprile  1887,  ed  un 
secondo  ai  primi  di  maggio  1888;  fui  assicurato  che 
altri  tre  erano  stati  veduti  presso  il  mare  (G.). 

Alcedo  Ispida,  Uccel  Santa  Maria,  TJccd  bel  verde.  Comune  e 
sedentario  {M.  F.  G.). 

Coracias  Garrula,  Gkiandaja  marina.  Di  passo  irregolare  in 
primavera  ed  autunno,  ne  ebbi  un  giovane  nel  settem- 
bre in  Valle  di  Freddana  {M.)\  giunge  di  passo  nel 
maggio  (G.). 

Merops  Apiaster,  Tordo  marino.  Passa  regolarmente  in  pri- 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  827  — 

ma  vera  (maggio) ,  ma  per  lo  più  vien  soltanto  udito  o 
visto  per  aria,  giacché  di  rado  si  abbassa  durante  il 
suo  viaggio  diurno  ;  spesso  si  odono  senza  poterli  scor- 
gere tanto  sono  alti  {M.  F.)]  molti  nidificano  nella  te- 
nuta del  Duca  Salviati  a  Migliarino  ((?.)• 

Upupa  Epops,  Galletto  marzolo.  Giunge  ai  primi  d'aprile, 
parte  in  settembre,  pochi  rimangono  a  nidificare  {M. 
F,)]  vedesi  già  in  marzo  (G.). 

Strix  flammea,  Barbagianni,  Comune  e  sedentario  (M.)]  .di 
passo  in  marzo  (i^.)- 

Syrnium  Aluco,  Gufo  selvatico.  Sedentario,  ma  scarso  ai  monti 
{M.  G.). 

Asio  Otus,  Allocco,  Veduto  soltanto  in  ottobre  (M.)]  comune 
(F.)]  sedentario  (G^.)- 

Asio  accipitrinus.  Allocco.  Di  passo  in  primavera  (J/.);  se- 
dentario ((?.). 

Attiene  Noctua,  Civetta,  Cuccumeggia,  Comune  e  sedentaria 
(3/.  F,  G,), 

Scopo  Giù,  Chiuccoj  Chiurlo-in-'Chiò  (Valli  di  Sopa).  Estivo 
e  frequente  (M.  F,)]  giunge  in  marzo  ((?.). 

Bubo  maximus,  Grufo  reale.  Abbastanza  frequente;  è  seden- 
tario e  comune  nei  monti  della  vicina  Garfagnana, 
ove  sono  dirupi  inaccessibili  di  roccia  calcarea  con  ab- 
bondanti cavità  in  cui  nidifica  (M,)]  veduto  una  sola 
volta  (G^.)- 

Circus  asruginosus,  Pogliana,  Comune  e  sedentario  al  piano 
{M,  F.  G,). 

Circuo  cyaneus,  Albandla  reale.  Non  rara  (3/.);  di  passo  in 
febbraio  (G.), 

Circus  Swainsoni,  Albanella.  Scarsa,  forse  è  più  facile  tro- 
varne ai  monti  che  al  piano  (il/.);  i^^n  rara  di  passo 
in  febbraio  {G.). 

Pandion  Haiiaetus,  Aquilotto.  Divenuto  scarso  dopo  il  pro- 
sciugamento del  lago  di  Bientina,  Tebbi  in  aprile  da 
Massaciuccoli  (1/.);  di  passo  in  agosto  (G,), 

CircaStuS  gallicus,  Marzolo,  Non  raro  e  forse  sedentario,  lo 
ebbi  .in  maggio  ed  in  settembre,  lo  vidi  anche  d'in- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  328  — 

verno;  predilige  le  pinete  (Af.);  di  passo  regolare  nel 
marzo  ((?.). 

HaliaStus  Albicilla,  Aquila  di  mare.  Di  comparsa  accidentale 
(M,);  veduta  nel  gennaio  1884  (6?.). 

Aquila  ChrysaStus.  Ne  vidi  una  sola  presa  suU' Appennino 
e  conservata  a  Coreglia  (3/.). 

Aquila  clanga.  Bara  (3/.)* 

Archibuteo  iagopus.  Accidentale  (J/.). 

Buteo  vulgaris,  Pojana.  Comune  e  sedentaria  {M.  F,);  di 
passo  in  settembre  {G.), 

Pernis  apivorus,  Pojana.  Frequente  di  doppio  passaggio  (3f.); 
passa  in  settembre  ((?.). 

Milvus  Ictinus.  Baro  (1/.);  sedentario  (F.). 

Falco  Peregrinus.  Accidentale,  ne  vidi  uno  a  Massaciuc- 
coli  nel  novembre  1886  (G.). 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Falchette.  Si  prende  specialmente  in 
settembre  ed  ottobre  {M.  F.  G.). 

/Esalon  regulus.  Di  passo  in  autunno  e  primavera  (3/.). 

Cerchneis  Tinnunculus,  Falclietto.  Assai  comune  e  sedenta- 
rio {M.  F.)]  anche  di  passo  in  settembre  (6r.). 

Cerchneis  Naumanni.  Ebbi  una  sola  femmina,  uccisa  il 
21  agosto  1886  sul  Monte  Valimona  presso  Lucca  (Jf.); 
passa  anche  in  settembre  e  non  è  raro  (G.). 

Cerchneis  vespertinus,  Falco  cucculo.  Molti  passano  in  aprile 
e  maggio  in  Val  di  Serchio;  alcuni  anni  or  sono  ne 
ebbi  un  maschio  adulto  ai  primi  di  novembre  (3/.). 
non  regolare  nelle  sue  comparse,  nella  primavera 
del  1878  innondarono  il  padule  di  Massaciuocoli  poi 
non  ne  vidi  più  sino  al  maggio  1888,  quando  una 
coppia  soltanto  venne  osservata  {G,\ 

Astur  palumbarius,  Astore.  Non  raro  {F.). 

Accipiter  Nisus,  Sparviere,  Comune  alle  due  epoche  del  passo, 
ma  anche  sedentario  (il/.)  ;  di  passo  in  settembre  (6r.). 

Pelecanus  Onocrotaius ,  Pellicano.  Baro ,  ne  ebbi  uno  giovane 
nell'agosto  1883;  in  più  anni  ne  ho  veduti  tre  volte 
sul  lago  di  Massaciuccoli,  sempre  in  branchi,  e  una 
volta,  nel  maggio,  un  individuo  isolato  (G.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  329  — 

Phalacrocorax  Garbo,  MergoUo.  Comune  sul  lago  di  Massaciuc- 
coli;  anche  di  passo  nel  settembre  ((?.). 

Ardea  cinerea,  Bertela.  Scarso-  in  quel  di  Massarosa,  y edesi 
anche  in  luglio  di  passo  (G.), 

Ardea  purpurea,  Fiascaccio.  Avuto  dai  paduli  (Af.);  comune 
in  primavera  (i^.);  giunge  di  passo  in  marzo  (6?.). 

Egretta  alba,  Garza.  Eara  a  Massaciuccoli,  ne  uccisi  tre 
giovani  nell'agosto  1882  ((?.).• 

Egretta  Garzetta,  Bertolotto.  Avuta  due  volte  da  Massaciuc- 
coli {3L)]  vi  passa  regolarmente  in  aprile;  nel  1887 
tre  coppie  vi  rimasero  sino  alla  metà  di  luglio,  onde 
vi  è  forse  nidificante  ((?.)• 

Ardeola  ralloYdes,  Spennacchino.  Avaisk  da,  Massaciuccoli  (M.)-^ 
ove  passa  in  copia  in  aprile;  forse  vi  nidifica  giac- 
che nel  1887  una  coppia  vi  rimase  certo  sino  alla 
metà  di  luglio  ((?.). 

Ardetta  minuta,  Traìmcchella.  Estivo  e  comune  {M.  F.)\  giunge 
in  aprile  {G.). 

Botaurus  Steilaris,  Trabucco,  Comune  da  primavera  ad  au- 
tunno (ìT/.  F.)]  sedentario  ((?.). 

Nycticorax  griseus,  Arione.  Comune  da  primavera  ad  autunno 
{M.  F.)\  giunge  in  aprile  ((?.). 

PlataJea  Leucorodia,  Spatola,  ^d^ra,^  ne  ebbi  una  nell'apri- 
le 1882,  da  un  branco  di  quattro  che  si  fermò  nel  pa- 
dule  di  Massaciuccoli  {G.). 

Plegadis  Falcinellus,  Ciurletto  n&i-o.  Ne  vidi  8,  presi  insieme  a 
Massaciuccoli  (M.y,  vi  passa  in  aprile  regolarmente  (G.). 

Giconia  alba.  Rara  assai  {&.). 

Giconia  nigra.  Accidentale  ((?.). 

PhOBnicopterus  roseus.  Accidentale,  ne  ebbi  un  giovane  a 
Massaciuccoli  nell'agosto  1880  (G.). 

Gygnus  Olor.  Ne  vidi  due  volte  sul  lago  di  Massaciuccoli, 
d'inverno,  prima  del  1880  (G.). 

Gygnus  musicus.  Accidentale  d'inverno  a  Massaciuccoli  ((?.). 

Gygnus  Bewicki.  Due  individui  furono  uccisi  sul  lago  di  Mas- 
saciuccoli nel  gennaio  1874  (G.). 

Anser  cinereus.  Oca.  Non  rara  di  passo  in  novembre  ((?.), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  330  — 

Anser  segetum,  Oca.  Comune  di  passo  in  novembre  (G,)]  spe- 
cialmente nel  marzo  sul  Serchio  (F.). 
Tadorna  cornuta,  Volpoca,  Bara,  ne  vidi  tre  sul  lago  di 
Massaciuccoli  ((?.). 

Anas  Boscas,  Germaìw.  Abbondante  di  passo  da  ottobre  a 
marzo,  ma  anche  sedentario  (Af.  F.  (?.);  durante  la  in- 
cubazione il  maschio  assume  T  abito  femminile  (GX 

Chaulelasmus  Streperus j'Canapiglìa.  Invernale  e  scarsa  (3/.); 
era  una  volta  assai  più  frequente,  veduta  di  passo  in 
luglio  ((7.). 

Spatula  clypeata,  3/e«^o2on6.  Assai  frequente  nell'inverno  (Jlf. 
F.)  ;  veduta  di  passo  in  luglio  ((?.). 

Dafila  acuta,  Codone.  Frequente  neir inverno  (M.)]  durante 
r  epoca  deir incubazione  il  maschio  assume  l'abito  fem- 
minile; l'ho  veduto  di  passo  in  luglio  {G.y. 

Mareca  Penelope,  Frafmo.  Assai  abbondante  d' inverno  (3/.); 
anche  sedentario;  durante  l'epoca  dell'incubazione  il 
maschio  assume  in  parte  l'abito  della  femmina  (G.). 

Nettion  Crocea,  Arzavola.  Comunissima  nell'inverno  (3/.)  ;  se- 
dentaria anche  ;  durante  la  incubazione  il  maschio  as- 
sume l'abito  femminile  ((?.). 

Querquedula  Circia,  Rocketto.  Abbonda  soltanto  alla  fine  di 
febbraio  ed  ai  primi  di  marzo  (3f.  F.)  ;  durante  la  in- 
cubazione il  maschio  prende  un  abito  somigliante  alla 
femmina;  veduta  anche  in  luglio  {G.). 

Fuligula  rufina.  Fischione  turco.  Earo,  ma  si  vede  quasi  ogni 
anno  a  Massaciuccoli,  vi  uccisi  una  femmina  nell'ago- 
sto 1886  ((?.)• 

Fulix  ferina,  ifoWjZ/oiie.  Comune  nell'inverno  (ilf.)>  se  ne  ve- 
dono alcuni  tutto  l'anno  {G.). 

Fulix  Marita,  Morettone.  Earo  a  Massaciuccoli  d'inverno,  no- 
vembre (G.). 

Fulix  Fuligula,  Moretta,  3fo7-effo?ie.  Comune  d'inverno  (3/.  F.); 
se  ne  vedono  tutto  l'anno  e  nidificano  certamente  a 
Massaciuccoli  (G.). 

Fulix  Nyroca,  Rossina,  Comune  d'inverno  (3f.);  se  ne  vedono 
tutto  l'anno,  la  credo  nidificante  ((?.)• 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  331  — 

Bucephala  Ciangula,  Cagnaccio,  Scarso  a  Massaciuccoli  d'in- 
verno (i¥.);  passa  in  novembre  (G.). 

(Edemia  fusca,  Anatra  di  mare.  Scarso  d'inverno,  ma  ogni 
anno  se  ne  vedono  in  novembre  a  Massaciuccoli  (G^.)- 

Erismatura  leucocephala.  Earo,  ne  uccisi  due  a  Massaciuc- 
coli nell'inverno  1888  ((?.)• 

Mergus  Merganser,  Seghettone.  Accidentale  a  Massaciuccoli 
d'inverno  ((?.). 

Mergus  Serrator,  Seghettone,  Assai  frequente  nell'inverno  (3/.); 
passa  in  novembre  ((?.). 

Mergellus  Albellus ,  Pescina,  Frequenti  i  giovani  e  le  fem- 
mine d'inverno,  rari  i  maschi  adulti  (M.)]  divenuta 
rara  (G,). 

Columba  Palumbus,  Favaccio,  Comune  durante  il  passo  tra 
fine  settembre  e  novembre;  fors' anche  nidificante  {M, 
G.)  ;  frequente  pure  al  ripasso  (F,), 

Columba  Oenas,  Colombella,  Più  comune  durante  il  passo 
verso  il  litorale  (M);  e  anche  al  ripasso  {F,)]  passa  in 
ottobre  ((?.)• 

Turtur  tenera,  Tortora,  Passa  alla  fine  d'aprile,  in  maggio 
ed  in  settembre  ;  pochi  rimangono  a  nidificare  (M,  F,  G,), 

Perdix  rufa,  Pernice^  Coturnice.  Quasi  scomparsa  dalla  pro- 
vincia ,  ove  in  certe  località  ai  monti  era  comune  e 
sedentaria  (il/.);  nel  marzo  1883,  presso  Monte  San  Qui- 
rico  ne  incontrai  una  brigata  che  doveva  essere  di 
passo  {FX 

Starna  Perdix,  Starna.  Poco  comune  e  sedentaria  {M.  F.  G.), 

Coturnix  communis,  Quaglia.  Giunge  agli  ultimi  d'aprile  e  ai 
primi  di  maggio;  al  ripasso  predilige  le  risaie  (M.)]  è 
abbondante  (F.  G.), 

Rallus  aquaticus,  Gallinella.  Comune  d'inverno,  ebbi  però  un 
maschio  giovane  alla  metà  d'agosto  (i¥.);  sedentaria  ((?.), 

Ortygometra  Porzana,  Pappardella,  Comune  in  marzo  ed 
aprile  ed  in  settembre  ed  ottobre  {M.  F.)  ;  vedesi  già 
in  febbraio  (G.), 

Ortygometra  Bailloni,  PapparddUno.  Comune  in  marzo  ed 
aprile  ed  in  settembre  ed  ottobre  {M,  F.  G.), 


Digitized  by  VjOOQIC 


^  332  — 

Ortygometra  parva,  Puttanella,  Gambino.  Comune  in  marzo 
ed  aprile  ed  in  settembre  ed  ottobre  {M.  F.  (?.). 

Crex  pratensi»,  Requaglio.  Assai  comune  in  primavera  ed 
autunno;  qualcuno  vedesi  anche  d'inverno  {M.  F.);  era 
assai  più  frequente  in  passato,  veduto  anche  in  ago- 
sto ((?.)■ 

Gallinula  chioropus,  Scepita.  Non  molto  abbondante  (3/.  F.)] 
sedentaria  (O.), 

Hydrornia  Alleni.  Accidentale,  ne  sono  stati  presi  ire  o  quat- 
tro a  Massaciuccoli  in  tempo  addietro  (G,). 

Porphyrio  csruleus.  Accidentale  {G,  F.). 

Fulica  atra,  Folaga,  Comune  assai,  in  parte  sedentaria,  in 
parte  migratoria  {M,  F.  Ér.). 

Grus  communis,  Gruga.  Comune  di  passo,  ma  assai  di  rado 
si  ferma  {M,  G,). 

Otis  Tarda.  Accidentale  (G.). 

Otis  Tetrax.  So  di  quattro  individui  presi  (If.);  di  scarso 
passo  nel  maggio  ((?.)• 

(Edlcnemus  scolopax,  Occhiom,  Comune,  specialmente  trai 
colli  ed  il  mare  {M.);  di  passo  in  marzo,  ma  è  divenuto 
scarso  ((?.). 

Cursorlus  gallicus.  Vidi  un  solo  esemplare,  preso  presso  Via- 
reggio (3f.)- 

Charadrius  Pluvialis,  Piviere.  Comune  dall' autunno  alla  pri- 
mavera inoltrata  {M.  F.)]  vedesi  anche  in  gennaio  ((?.). 

Squatarola  helvetica,  Piviere  di  scoglio.  Non  rara  (M.);  passa 
in  maggio  ((?.). 

Eudromias  Morinellus.  Una  volta  si  vedeva,  ora  pare  essere 
affatto  scomparso  ((?.). 

>EgialitÌ8  cantiana,  Pretino ,  Prillo.  Comune  (6r.  F.)]  passa  in 
maggio  (G.). 

^gialitis  curonica,  Pretino ,  Prillo.  Comune  in  marzo  ed  ot- 
tobre sulle  ghiaie  del  Serchio  {M.  F.)]  passa  special- 
mente in  maggio  (6?.). 

^gialitis  Hiaticula,  Pretino,  Prillo.  Comune  nell'aprile  e 
maggio  {M.  F.  G.). 

Vanellus  Capella,  Fifa.  Giunge  in  copia  nel  novembre  per 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  333  — 

svernare ,  ma  un  anno  ne  trovai  sul  Serchio  nella  se- 
conda metà  di  settembre  {M.)]  passa  già  in  ottobre 
{F.  G,). 

Strepsilas  Interpres,  Voltapietre.  Specie  rara,  ma  quasi  ogni 
anno,  nel  maggio,  se  ne  prendono  alle  reti  nel  p adulo 
di  MassaciuocoLL,  ove  molti  uccelli  aquatici  e  di  ripa 
si  prendono  a  quel  modo;  una  sola  volta  l'ebbi  presa 
in  settembre  (G,). 

HaBRiatopus  Ostralegus,  Beccaccia  di  mare.  Scarso  in  aprile  e 
maggio  sul  litorale  (J/.);  dicesi  abbia  nidificato  alla 
foce  del  Sercbio  {G.). 

Recurvirostra  Avocetta,  Becca  lesina.  Scarsa  in  aprile  e  mag- 
gio {M.  G.). 

Himantopus  candidus,  Taliano.  Di  passo  in  aprile  e  maggio 
(J/.);  lia  nidificato  per  molti  anni  a  Massaciuccoli  (6?.). 

Limicola  platyrhyncha,  Frullino.  Ne  ebbi  cinque  presi  a  Mas- 
saciuccoli (i/.);  veduti  in  maggio,  agosto  e  settem- 
bre ((?.). 

Pelidna  $ubarquàta,  Piovanello^  Prillo.  Molto  abbondante  in 
maggio  {M.  F.)]  vedesi  di  passo  anche  in  agosto  (6?.). 

Pelidna  alpina,  Piovanello^  Prillo.  Scarso  in  primavera  (G.). 

Actodromas  minuta,  PiovaneUino.  Comune  in  maggio  (M.  F.)] 
veduto  di  passo  anche  in  luglio  (G.), 

Actodromas  Temminokì ,  PiovaneUino.  Scarso  nel  maggio  ;  ve- 
duto di  passo  anche  in  luglio  (G.). 

Tringa  Canutus,  PiovaneUo.  Ne  ebbi  uno  nel  maggio  1881  {G.). 

Calidris  Arenaria,  PiovaneUo,  Non  comune  in  maggio  a  Mas- 
saciuccoli (6r.). 

Machetes  Pugnax,  Gambetta  muta.  Comune  da  marzo  a  mag- 
gio, scarsa  in  autunno  {M.  F.)\  di  passo  anche  in  ago- 
sto ed  in  febbraio  {G.). 

Tringoì'des  Hypoleucus,  Piro^iro,  PrUlo.  Comune  da  marzo 
ad  ottobre  e  nidificante  {M.  F.)\  sedentario  (G.). 

Totanus  Ochropus,  Piro-piro,  PrUlo.  Comune  di  passo  e  an- 
che sedentario  (M'.  F.)\  vedesi  anco  nel  luglio  (6r.). 

Totanus  Glarcofa,  PiVo-piVo,  Prillo.  Comune  di  doppio  passo; 
l' ho  veduto  di  passo  in  aprile  ed  in  giugno ,  non  è 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  334  — 

improbabile  che  sia  nidificante  avendone  veduto  anche 
in  luglio  (G.). 

Totanus  Stagnatilis,  Piro-piro^  Prillo.  Non  comune  di  passo 
in  marzo;  ne  uccisi  anche  nella  prima  metà  di  ago- 
sto 1887  ((?.)• 

Totanus  Calidris,  Chio-chio.  Comune  di  doppio  passo  (3/.); 
forse  nidificante  a  Massaciuccoli  ove  giunge  in  apri- 
le  (<?.). 

Totanus  fuscus,  Fischioncello,  Comune  di  passo  in  aprile  (&.)• 

Totanus  nebularius,  FiscMone.  Comune  in  aprile;  di  passo 
ancora  in  luglio  ed  agosto  ((?.)• 

Terekia  cinerea.  Ne  ebbi  una  nel  maggio  1883  ((?.). 

Limosa  melanura,  Pittima.  Comune,  specialmente  in  marzo 
{M.  F.)]  di  passo  anche  in  agosto  (G^.)- 

Limosa  ruta.  Ho  avuto  una  in  abito  nuziale  il  16  maggio  1888, 
era  femmina;  un'altra  l'ebbi  nel  settembre  1887  (6.). 

Scolopax  Rusticula,  Beccaccia.  Giunge  per  lo  più  dopo  il  20 
ottobre,  ma  se  ne  vedono  spesso  alla  fine  di  settem- 
bre; poche  svernano  ed  il  passo  primaverile  è  sem- 
pre meno  copioso;  dopo  aprile  è  affatto  casuale  ve- 
derne, dicesi  di  casi  di  nidificazione  di  questa  specie 
nella  provincia  {M.  F.  (?.). 

Gallinago  major,  Pasqualino.  Comune  al  passo  in  marzo  ed 
aprile  (M.)]  ed  anche  maggio  (F.);  ne  uccisi  uno  il 
24  novembre  1874  a  Massaciuccoli  (G.). 

Gallinago  caelestis,  Beccaccino,  Seneppia.  Giunge  la  massa  ai 
primi  di  novembre,  ma  sin  dall'agosto  se  ne  vedono 
{M.  F.)\  veduto  anche  in  luglio  {G.), 

Gallinago  Gallinula,  Seneppio^  Seneppino,  Vuota  borse.  Di  dop- 
pio passo  e  comune  {M.  F.)\  di  passo  anche  in  settem- 
bre (6?.)- 

Numenius  Arquata,  Ciurlotto.  Comune  da  novembre  ad  aprile 
{M.)  ;  di  passo  anche  in  settembre  (0^.)- 

Numenius  tenuirostris,  Ciurlo  a  picche.  Non  comune  in  aprUe 
e  maggio  {M.  G.). 

Numenius  Phaeopus,  Ciurlottino.  Comune  in  aprile  e  maggio 
(3f.)  ;  di  passo  anche  in  settembre  ((?.). 


■  Digitized  by  VjOOQIC 


—  336  — 

Glareola  Prat incola,  Inearcabodda,  Si  prende  in  buon  numero 
alle  reti  nel  maggio  a  Massaoiuccoli  (Af.  (r.)? 

Sylochelidon  caspia,  Forhidone  maggiore.  Baro,  ne  vidi  due 
nel  maggio  1886  a  Massaoiuccoli  ((?.)• 

Thalasseus  cantiacus.  L'ebbi  più  volte  dai  paduli  del  lito- 
rale in  aprile  e  maggio  (J/.). 

Geiochelidon  anglica,  PaoUnacdone,  Non  comune  in  maggio 
a  Massaoiuccoli  ;  ma  nel  1888  se  ne  videro  moltissimi 
e  anche  il  28  giugno  ne  vidi  un  branco  (Cr.). 

Sterna  fluviatilis,  Forbkione.  Comune  in  aprile,  maggio  e 
settembre  {M.  F.  G.)]  veduta  anche  il  26  agosto  1887  (6?.). 

Sternula  minuta,  Monachino.  Comune  di  passo  in  aprile-mag- 
gio ed  in  settembre,  non  nidifica  (3/.  F.)-\  vedesi  an- 
che in  agosto  (ff.). 

Hydrochelidon  hybrida,  Beccapesce,  Abbastanza  comune,  si 
prende  vivo  colle  reti  in  maggio,  mai  in  autunno 
(Af.  F,)\  non  di  regolare  comparsa  a  Massaoiuccoli,  ove 
rho  veduto  il  9  luglio  1887  e  per  la  prima  volta  in  au- 
tunno il  23  settembre  1887  ((?.). 

Hydrochelidon  leucoptera,  Paoimaccioeo/?pato,  PaoUnacdo  moro. 
Comune  di  passo,  ma  soltanto  nel  maggio,  quando 
colle  congeneri  si  piglia  alle  reti  {M.  F.  G.). 

Hydrochelidon  nigra,  PaoUnacdo.  Comunissimo  dalla  fine  di 
aprile  al  settembre  (M.  F.  (?.)• 

Chroocephalus  minutus,  Gabbianello,  Picdondno.  Abbastanza 
frequente  in  primavera  (J/.);  di  passQ  in  settembre,  e 
nel  palude  di  Massaoiuccoli  ne  vidi  in  luglio  e  anche 
in  dicembre  (6r.). 

Chroocephalus  melanocephalus ,  Ghella.  Comune,  veduto  anche 
in  luglio  ((?.). 

Chroocephalus  ridibundus,  (rAeJZa.  Comunissimo  sul  litorale  e 
sulle  paludi  {M.)\  vedesi  anche  in  luglio  (G.). 

Larus  canus,  Ghella.  Non  rara  sul  litorale  (il/.);  si  vede  in 
novembre  ((?.). 

Larus  fuscus,  Martìnacdo.  Sedentario,  comune  ((?.)• 

Larus  caòhinnans,  Martìnacdo,  Mugnaiaccio.  Poco  comune, 
ma  sedentario  sul  litorale  (M.)',  comune  ((?.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  336  — 

Puffinus  Kuhii,  PallantSj  Berta.  Comune,  di  passo  in  maggio 
((?.);  mi  fu  detto  che  si  vedono  anche  lungo  il  Ser- 
chio  (F.). 

Utamania  Torda.   Non  comune  d'inverno  ((?.). 

Fratercula  arctica.  Rara  al  litorale  d'inverno  ((?.). 

Colymbus  giacialis,  Marangone,  Non  comune  d'inverno;  ne 
ebbi  una  U  20  dicembre  1886  che  pesava  5  chilogram- 
mi ((?.). 

Colymbus  arcticus, /Sf^roZa^a.  Comune  d'inverno  dal  1°  no- 
•  vembre  ((?.). 

Colymbus  septentrionalìs,  Strologa.  Non  comune  d'inverno  e 
non  di  regolare  comparsa  ((?.). 

Podiceps  cristatus,  Ciuffina.  Invernale,  scarso  {M.F.)]  passa 
anche  in  settembre  {O.). 

Podiceps  griseigena,  Strolaghina.  Non  comune,  ma  se  ne  vi- 
dero diversi  nel  1887;  il  16  maggio  1888  furono  uccise 
a  Massaciuccoli  due  femmine  in  perfetto  abito  nuziale; 
passa  anche  in  settembre  {O.). 

Podiceps  cornutus,  Occhialone.  Non  comune  d'inverno,  ma 
quasi  ogni  anno  capita  a  cominciare  dall'ottobre  {(?.). 

Podiceps  nigricollis,  Occhialone.  Non  comune,  ma  più  assai 
della  precedente,  vedesi  di  passo  anche  in  agosto  (6.)- 

Podiceps  fluviatilis,  Infetto.  Comune  e  sedentario  {M.  F.G.). 


JElenoo  delle  specie  di  uccelli  osserviate 
di  passaggio  regolare  nella  provincia 
di  Lucca,  distretti  di  Massarosa  (Mas- 
saciuccoli), e  Viareggio.^ 


LUGLIO 


Spatuia  clypeata. 

Datila  acuta. 

Ardea  cinerea.  Querquedula  Cincia. 

Chaulelasmus  streperus.  Actodromas  minuta. 

^  Questo  elenco  è  compilato  dal  signor  Eaimondo  Gragnani. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  337  — 


Actodromas  Temmincki. 
Gallinago  caelestis. 
Chroocephalus  melanocephalus. 
Chroocephalu$  ridibundus. 

AGOSTO 

Monachus  hortensis. 
Pelidna  subarquata. 
Limicola  piatyrhyncha. 
Machetes  Pugnax. 
Totanus  nebularius. 
Limosa  melanura. 
Sternula  minuta. 
Hydrochelidon  nigra. 
Podiceps  nigricollis. 

SETTEMBBE 

Corvus  frugilegus. 
Petronia  stulta. 
Chrysomitris  Spinus. 
Cannabina  Linota. 
Emberiza  pyrrhulo'fdes. 
Emberiza  pusilla.  Accidentale 
Monticola  Cyanus. 
Turdus  musicus. 
Cyanecula  Wolfi. 
Pernis  apivorus. 
Buteo  vuigaris. 
Hypotriorchis  Subbuteo. 
Cerchneis  Tinnunculus. 
Cerchneis  Naumanni. 
Accipiter  Nisus. 
Phalacrocorax  Garbo. 
Gallinago  Gallinula. 
Numenius  Arquata. 
Numenius  Phaeopus. 
Chroocephalus  minutus. 


Podiceps  cristatus. 
Podiceps  griseigena. 

OTTOBEB 

Fringilla  Montifringilla. 
Coccothraustes  vuigaris. 
Emberiza  Citrinella. 
Emberiza  Cia. 
Emberiza  Schoeniclus. 
Alauda  arvensis. 
Anthus  pratensis. 
Anthus  Spipoletta. 
Turdus  iliacus. 
Cetile  rupestris. 
Columba  Palumbus. 
Columba  Oenas. 
Vaneilus  Capella. 
Scolopax  Rusticula. 
Podiceps  cornutus. 

IfOYEMBBE 

Pyrrhuia  europea. 
Accentor  collaris. 
Anser  cinereus. 
Anser  segetum. 
Fulix  Marila. 
Bucephala  Clangula. 
(Edemia  fusca. 
Mergus  Serrator. 
Mergellus  Albellus. 
Gallinago  major. 
Larus  canus. 
Colymbus  arcticus. 


DIGEMBBE 


Nessuna. 


Ii2 


Digitized  by 


Google 


—  338  — 


GENNAIO 

Charadrius  Pluvialis. 
Vanellus  Capella. 

FEBBRAIO 

Hirundo  rustica. 
Chelidon  urbica. 
Olivicola  riparia. 
Circus  cyaneus. 
Circus  Swainsoni. 
Ortygometra  Porzana. 
Machetes  Pugnax. 

MARZO 

Ruticilla  Phoenicurus. 
Cettia  Cettii. 
Cuculus  canorus. 
Upupa  Epops. 
Scops  Giù. 
Circaetus  gallicus. 
Ardea  purpurea. 
Ortygometra  Bai  Moni. 
Ortygometra  parva. 
(Edicnemus  scolopax. 
Totanus  stagnatilis. 
Limosa  melanura. 

APRILE 

Oalandrella  brachydactyia. 
Anthus  trivialis. 
Budytes  flavus. 
Saxicoia  Oenanthe. 
Aedon  Luscinia. 
Cyanecula  Wolfi. 
Pratincola  Rubetra. 
Sylvia  orphaea. 


Sylvia  cinerea. 
Phylloscopus  sibilator. 
Phylloscopus  Trochilus. 
Hypolais  ioterina. 
Hypolais  polyglotta. 
Acrocephalus  streperus. 
Acrocephalus  arundinaceus. 
Calamodus  schoenobaenus. 
Calamodus  aquaticus. 
Lanius  minor. 
Lanius  Collurio. 
Lanius  auriculatus. 
Muscicapa  collaris. 
Muscicapa  Atricapìlla. 
Butalis  Orisela. 
Cypselus  Apus. 
Cypselus  Melba. 
Egretta  Garzetta. 
Ardeola  ralloì'des. 
Ardetta  minuta. 
Nycticorax  griseus. 
Plegadis  Falcinellus. 
Turtur  tenera. 
Haematopus  Ostralegus. 
Recurvirostra  Avocetta. 
Totanus  Calidris. 
Totanus  fuscus. 
Totanus  nebularius. 
Sterna  fluviatilis. 
Hydrochelidon  nigra. 

MAGGIO 

Emberiza  Hortulana. 
Oriolus  Galbula. 
Caprimulgus  europadus. 
Coracias  Garrula. 
Merops  Apiaster. 


Digitized  by  VjOOQIC 


~  339  — 


Coturnix  communis. 
Otis  Tetrax. 
Squatarola  helvetica. 
Cgialitis  cantiana. 
Cgialitis  curonica. 
£gialiti$  Hiaticula. 
Strepsilas  Interpres. 
Himantopus  candidus. 
Limicola  piatyrhyncha. 
Pelidna  subarquata. 


Actodromas  minuta. 
Actodromas  Temmincki. 
Glareola  Pratincola. 
Sternuta  minuta. 
Hydrochelidon  hybrida. 
Hydrochelidon  leucoptera. 
Puffinus  Kuhii. 

GHUGNO 

Totanus  Glareola. 


Pisa  (Ott  Enrico,  Paugliae  oiroondario;  Papasogli  Gio- 
vanni, Lavajano,  Lari;  Venebosi-Pesoiolini  conte  Giu- 
seppe, Ghizzano  in  Val  d'Era;  Degli  Alessandri 
conte  Cosimo,  Cedri  in  Val  d'Era): 

Il  distretto  è  nella  provincia  di  Pisa  ed  include:  il 
comune  di  Fauglia  (per  intero);  il  comune  di  CoUesalvetti 
(in  parte);  il  comune  di  Lari  (in  parte);  e  quelli  di  Cascina 
e  di  Lorenzana  (in  parte).  La  natura  del  suolo  è  tufoso, 
arenario,  argilloso  e  galestrino.  I  torrenti  e  fossi  princi- 
pali sono:  Eio  del  Tramosoio,  fiume  Isola,  fiume  Orcina, 
fiume  Zannone  ed  il  fosso  emissario  del  padule  di  Bienti- 
na,  detto  Fosso  della  Botte. 

Il  distretto  è  piccolo ,  ma  essendo  il  mio  consueto  luogo 
di  caccia  da  ben  16  anni,  è  da  me  ben  conosciuto;  abitando 
di  consueto  nella  mia  tenuta  di  Tripalle,  che  forma  quasi 
il  centro  del  territorio  di  osservazione.  Il  piano  è  limitato 
dall'emissario  del  padule  di  Bientina  da  una  parte;  dal- 
l'altre dal  fiume  Zannone  (parte  di  Levante)  e  dal  fiume 
Isola  (parte  di  Ponente).  Dal  lato  di  Mezzogiorno  sono  le 
colline  di  Fauglia,  Tripalle,  Crespina  e  Lari.  Il  poggio  si 
estende  per  tutte  le  sopra  dette  colline  fino  alle  Biancane 
di  Lari  e  di  Lorenzana,  dalla  parte  di  Mezzogiorno. 

Il  piano  è  coltivato  in  parte  a  viti,  e  in  parte  lavora- 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  340  — 

tivo  spogliato ,  in  parte  a  prato  (apecialmente  al  di  là  dello 
Zannone).  Nella  coltivazione  a  prato  trovansi  frequente- 
mente dei  bassi  ove  dall'ottobre  al  maggio  rimane Tacqna- 
trino.  Il  piano,  dal  fosso  Zannone  alle  falde  delle  colline,  è 
frastagliato  da  collinette,  o  meglio  ondulazioni  di  terreno, 
molte  coperte  di  scopicci,  altre  lavorate  e  vitiate,  altre  rico- 
perte di  pinete  e  da  macchie  di  Cerro,  Farnie,  Quercia  e 
Stipe  (tenuta  Cenosa,  prop.  contessa  Valéry).  Macchie  che 
contengono  piccoli  vallini  paludosi,  e  un  proprio  e  vero 
padulino  che  fino  a  10  anni  or  sono  ha  servito  di  risaia. 

*  La  collina  in  parte  è  lavorata  e  piantata  a  vigna  ed 
ulivi,  in  parte  a  macchia  di  Cerro,  di  Quercia,  Stipa  e  poco 
Leccio.  Macchie  (si  dica  lo  stesso  per  quelle  di  piano)  quasi 
tutte  tagliate  al  piede  dell'  età  di  anni  10,  e  in  basso  (sterzo 
sterzatura)  ogni  5  anni.  Prima  vi  si  trovavano  molti  Pini 
insieme  ai  Cerri  ora  quasi  tutti  tagliati  o  lasciati  solo  nei 
luoghi  detti  Pinete.  Le  colline  abbondano  di  acque  nelle 
vallate,  non  vedendosi  i  torrenti  mai  del  tutto  prosciugati 
neir  estate. 

Le  Biancane  poi ,  composte  quasi  totalmente  di  mat- 
taione ,  sono  spoglie  di  viti  e  solo  ricoperte  da  pochi  anni 
di  Luj)inella  e  Solla;  nell'estate  sono  aridissime. 

Sono  sentiti  assai  forti  i  venti  di  mare  sia  d'estate  che 
d'inverno.  Nell'inverno  più  il  Greco-Levante  che  il  Tra- 
montano. Nell'estate  abbiamo  quasi  costantemente  la  mat- 
tina il  Tramontano  o  Greco-Levante,  e  la  sera  Maestrale 
specialmente  nei  giorni  di  bellissimo  tempo  {Ott), 

Lavajano  piccolo  villaggio  del  comune  di  Lari,  nella 
provincia  di  Pisa,  giace  a  mezzogiorno  ed  a  pochi  chilo- 
metri dai  Monti  Pisani,  al  nord -nord-ovest  delle  colline  di 
Lari  dalle  quali  scende  il  torrente  Zannone,  che  ne  divide 
il  territorio  in  due  zone,  e  che  scarica  le  sue  acque  nel 
Tirreno  per  la  foce  del  Calambrone,  presso  Livorno,  dopo 
averle  convogliate  con  quelle  di  altri  torrenti  nel  Fosso 
Eeale.  La  sua  altezza  sul  livello  del  mare,  lontano  22  chilo- 
metri dal  lato  di  occidente,  è  di  pochi  metri. 


Digitized  by 


Google 


—  341  — 

Delle  due  zone  accennate ,  quella  di  sinistra  può  dirsi 
costituita  da  suolo  formato  in  posto;  la  sua  superficie,  alta 
sul  mare  in  media  12  metri ,  è  ondulata ,  accidentata  as- 
sai e  denunzia  la  vicinanza  collinare.  Non  ha  molto,  nelle 
vallecole  di  questa  zona  l' acqua  impaludava ,  e  sui  colletti 
vegetavano  a  stento  sterpi,  ginestre  e  rachitiche  scope. 
Ora  invece  inframmezzati  da  piccole  plaghe  boscose,  si 
trovano  campi  coltivati  e  rigogliosi  vigneti.  La  zona  a  de- 
stra, pianeggiante,  più  bassa  e  più  estesa,  ha  il  suolo  di 
riporto,  e  vi  predominano  i  terreni  argillosi.  Anche  qui 
prospera  la  vite,  ma  la  porzione  maggiore  è  tenuta  a  prate- 
ria ed  a  lavorativo  spogliato. 

Insomma  nel  territorio  di  Lavajano  e  nelle  immediate 
vicinanze,  hannosi  basse  colline  asciutte  e  soleggiate,  co- 
perte da  Quercia,  Pini  ed  altre  essenze;  da  campi  e  vigne- 
ti, e  da  cedui  di  quercioli,  ginestre  e  grandi  eriche.  Si 
hanno  larghi  piani  coltivati  a  cereali  o  tenuti  a  pascolo  ; 
terreni  sommergibili  e  risaie;  raccolte  d'acqua  e  corsi  pe- 
renni ed  intermittenti ,  e  per  orti  e  giardini.  (Papasogli). 

Qhizzano  è  un  piccolo  paese  situato  nella  Valle  del- 
TEra  e  precisamente  in  uno  degli  ultimi  punti  della  co- 
munità di  Peccioli,  dalla  parte  in  cui  la  provincia  pisana 
giunge  a  confinare  colla  fiorentina.  Non  intendendo  qui  di 
fare  una  descrizione  esatta  e  minuziosissima  di  questo  luo- 
go, che  non  sentiamo  la  capacità  di  fare  con  quella  bel- 
lezza e  di  forma  e  di  stile  che  potrebbesi  desiderare,  ci  li- 
mitiamo a  dirne  i  confini  fra  cui  è  racchiuso  il  territorio 
che  da  ogni  parte  circonda  detto  paese,  e  che  forma  il 
distretto  di  osservazione,  e  cosi  ci  esprimiamo:  Ghizzano 
adunque,  o  meglio  il  territorio  che  lo  circonda,  è  racchiuso 
in  gran  parte  a  destra  dal  fiume  o  torrente  Melogio,  a  sini- 
stra dal  Roglio;  il  primo  si  scarica  nel  secondo,  e  questo 
alla  sua  volta  va  a  immedesimarsi  nell'Era.  E  racchiuso  da 
questi  due  fiumi  o  torrenti,  dice  vasi,  aldi  là  dei  quali  tro- 
vansi  i  possessi  di  proprietarii  limitrofi,  che  sono  sulla  de- 
stra la  tenuta  di  Fratello  e  quelle  di  Monti  dei  conti  Ma- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  342  — 

stiani  Brunacci  di  Pisa,  a  sinistra  la  tenuta  di  Cedri  degli 
Alessandri ,  quindi  quella  di  Montelopio  dei  Nerli  e  poi 
quella  di  Peccioli  dei  marchesi  Dufour  Berte:  le  quali  due 
ultime  tenute ,  non  tanto  fiancheggiano  a  sinistra  il  territo- 
rio di  Ghizzano,  ma  piuttosto,  lo  diciamo  correggendoci, 
stanno  di  fronte  al  di  là  del  Roglio,  che  prendendo  dalla 
sinistra  viene  a  passare  davanti  al  predetto  territorio  me- 
desimo ed  è  agli  ultimi  punti  di  quella  ohe  riceve  le  acque 
del  Melogio,  che  proviene  dalla  parte  destra.  A  tergo  que- 
sto paese,  senza   essere  diviso   da  fiumi,  è  confinato  dalla 

!  fattoria  Biondi  di  Castelfalfi,  che  risiede  in  provincia  fio- 

i  rentina. 

Il  paese  di  Ghizzano  si  eleva  190  metri  sul  livello  del 

I  mare ,  tanto  che  si  scorgono  benissimo  e  le  vette  di  Monte 

I  Morello  e  il  Golfo  di  Spezia  e  la  etrusoa  Volterra  che  non 

dista  che  sole  quattordici  miglia  toscane.  Questo  territorio 
è  tutto  in  collina,  collina  non  molto  ripida,  ma  nemmeno 
molto  placida;  v'è  del  piano,  ma  questo  è  tutto  attorno  al 
letto  dei  due  torrenti  e  non  si  estende  a  più  di  un  campo 
di  larghezza.  In  questo  territorio  si  trova  in  alcuni  punti 
il  tufo  in  altri  il  mattaione,  in  altri  il  nicchio.  Questo 
luogo  costituisce  nel  suo  insieme  uno  dei  più  bei  punti 
delle  colline,  pisane  che  certo  gareggiano  colle  migliori 
della  Toscana.  (Verwrosi'PescioUni). 

Il  distretto  di  osservazione  è  la  tenuta  di  Cedri  o  Ced- 
dri  (Villa  Cedrae)  in  Val  d'Era,  posta  sulle  colline  fra  Pec- 
cioli e  Volterra.  Terreno  argilloso  di  deposito  terziario,  ap- 
partenente alle  marne  blu  subappenniniche  dette  mattaioni 
del  Volterrano,  analogo  alle  crete  senesi  {Degli  Alessandri). 


Digitized  by  VjOOQIC 


k 


frr- 


—  343  — 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  JPisa,  distretti  di 
Fauglia,  Lariy  CoUesalvetti,  Lorenza- 
na,  Cascina  e  JP eccidi  in  Val  d'Era, 
coi  nomi  volgari  locali  e  notizie  sulla 
frequenza ,  migrazioni  ,  nidiAcazio- 
ne,  ec,  ec* 


Corvus  Cornix,  ComaccMa,  Di  passo  (0.);  sedentaria  e  scarsa 
(P.  F.). 

Corvus  frugìlegus,  Corvo^  Corbo.  Di  passo  in  autunno  ed  in- 
verno, soggiorna  poco  (0.);  scarso  in  novembre  (P.)- 

Lycos  Monedula,  Corvetto.  Ne  uccisi  e  ne 'vidi  un  serio  (P); 
nidificante  in  Val  d^Era  (D.), 

Pica  rustica,  Oazza^  Gazzera^  Cecca.  Comunissima  e  sedenta- 
ria (0.  P.  D.). 

Garrulus  glandarius.  Ghiandaia.  Sedentaria  e  comune,  più  in 
collina  (0.);  piuttosto  scarsa  (P.  D.). 

Sturnus  vulgaris,  Storno.  Numeroso  al  passo,  si  ferma  al 
piano  (0.);  giunge  in  settembre  ed  ottobre  di  passag- 
gio (P.  D.). 

Fringilla  ccelebs,  Friìiguello,  FHunguelloj  Filingudlo.  Sedenta- 
rio e  comunissimo  ovunque,  più  abbondante  assai  alle 
epoche  del  passo,  cioè  in  ottobre  e  novembre  e  feb- 
braio (0.  P.  F.  D.). 

Fringilla  Montifringilla,  Peppola^  Finngudlo marino,¥Teqnente 
di  passo,  abbondarono  nell'inverno  1886  (0.);  scarsa 
in  ottobre  (P.  D.). 

Petronia  Stulta,  Passera  lagia,  Passera  forestiera.  Invernale, 


1  Questo  elenco  ò  compilato  su  qaelli  e  sulle  indicazioni  fornite 
dai  signori:  Ott  Enrico  di  Fauglia;  Papasogli  Giovanni  di  Lavajano, 
Lari  ;  Yenerosi-Pesciolini  conte  Giuseppe  e  dal  compianto  Begli  Ales- 
sandri conte  Cosimo  di  Ghizzano  e  Cedri  in  Val  d' Era.  Ho  indicato 
colle  iniilàli  0.  P.  V.  e  D.  il  contributo  che  spetta  a  ciascuno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  344  — 

assai  numerosa  al  passo  alcuni  anni  (0.);  scarsa  in  ot- 
tobre (P.  F.)  ;  nidificante  (D.). 

Passer  montanus,  Mattugia^  Mattugino,  Passera  mattugia.  Co- 
mune e  sedentaria  (0.  P,  F.). 

Passer  Italiae,  Passera^  Passfiì'a  grossa,  Passera  grossaia.  Co- 
mune e  sedentaria  (0.  P.  F.  D,), 

CoCCOthraustes  vulgaris,  Frosone,  Frusone.  Abbondante  certi 
anni  al  passo  autunnale  (ottobre),  meno  numeroso  al 
ripasso  in  marzo;  forse  sedentario,  avendo  avuto  i  gio- 
vani in  luglio  (0.);  di  passo  (P.  F.  D.), 

Ligurinus  Chioris,  V&rdoìie,  Carenziwlo,  Carenzolo,  Calenzuob. 
Comune  e  sedentario,  più  abbondante  nel  passo  d'ot- 
tobre che  in  quello  di  marzo  ed  aprile  (0.  P.  F  B.). 

Chrysomitris  Spinus,  Lucherino.  Numeroso  ai  due  passi,  cioè 
ìih  ottobre  ed  in  marzo  ed  aprile,  ma  non  tutti  gli  anni 
(0.  F);  scarso,  si  dice  che  il  passo  abbondante,  in 
ottobre,  avviene  ogni  tre  anni  (P.  D.). 

Carduelis  elegans,  Cardellino,  Carderino.  Sedentario-e  di  ab- 
bondante doppio  passo  (0.  P.   F  />.). 

Serinus  hortulanus,  Rapei-ino.  Di  regorare  e  doppio  passo 
(0.);  non  frequente  in  ottobre  (P.  F  D.). 

Cannabina  Linota,  Montanello.  Sedentario  e  di  passo  copioso 
in  ottobre  e  primavera  (0.  P.  D.)\  i  grossi  branchi  im- 
migranti svernano  da  noi  (P.  F). 

Miliaria  Projer,  StHllozzo,  Stìattaione.  Comune  e  sedentario, 
di  doppio  passo  copioso  al  piano  (0.  P);  specialmente 
in  ottobre  (P.  F). 

Emberiza  Citrinella.  Piuttosto  raro  di  passaggio  in  ottobre 
(0.  P.  D.). 

Emberiza  Cirlus,  Zigolo,  ZigoUno.  Comune  e  sedentario,  ma 
più  abbondante  alle  due  epoche  del  passo  (0.  F  D.). 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Estivo  e  comune  assai  (0.); 
scarso  in  agosto  (P.  F). 

Emberiza  Cia,  Zigolo  mudatto,  Mugiatto.  Comune  d'inverno 
ed  alle  epoche  del  passo  (0.);  scarso  in  ottobre  (P). 

Emberiza  Schceniclus,  Migliarino.  Scarso  in  collina,  abbon- 
dante al  piano  da  ottobre  a  marzo  (0.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  346  — 

Meianocorypha  Calandra,  Calandra,  Sedentaria  ma  non  co- 
mune {07)  ;  frequente  al  piano ,  ove  da  pochi  anni  è  se- 
dentaria; qualcuna  passa  in  ottobre  (P.). 
Alauda  arborea,  Boìiicola.  Comune  e  sedentaria,  più  abbon- 
dante alle  epoche  del  passo,  nidifica  in  collina  (0.  F.); 
scarsa,  giunge  in  ottobre  per  svernare  (P.  D.). 

Alauda  arvensis,  Panteraiia^  Ijodola  di  passo j  Lodala  reale  (in 
collina);  Lodola  biiona  paarUerana  (al  piano).  Comune, 
sedentaria  e  di  passo  copioso  in  ottobre,  novembre  e 
marzo;  nidifica  al  piano  (0.  P.  F.  D,). 

Galerita  crlstata,  Lodala  cappellaccia^  Cappellaccia^  Lodala 
nostrale.  Abbondante  e  sedentaria  ovunque  (0,  P.  F.  Z).). 

Agrodroma  campestris,  Corrisodo.  Scarso,  più  abbondante  al 
passo  alcuni  anni  (0.);  estivo  e  nidificante  (Z).). 

Anthus  pratensis,  Prispola^  Pispola^  Prìspolino,  Mangia  botte. 
Comune  alle  due  epoche  del  passo,  specialmente  in 
quella  autunnale,  settembre  (fine)  ed  ottobre  (0.  P. 
F.  D,). 

Anthus  trivialis,  Prispolone,  Tardino.  Comune  specialmente 
all'epoca  del  passo  autunnale,  cioè  in  agosto  ed  in 
settembre  (0.  P.  F);  una  volta  ne  ebbi  due  alla  fine 
di. novembre  (21  novembre  1882)  (0.). 

Anthus  Spipoletta,  Fossacdo.  Scarso  nella  prima  metà  di  ot- 
tobre (P.). 

Budytes  flavus,  Cutti,  Strisdaiuola.  Comune  al  passo,  in  pia- 
no (0.). 

Budytes  cinereocapillus,  Cutti^  Strisdaiuala.  Comune  al  passo 
specialmente  in  primavera  (D.). 

Motacilia  alba,  Ballerina^  Batticoda,  Cutrettola.  Abbondante 
e  sedentaria  (O.P.)]  passa  nella  prima  metà  d'ottobre 
(P.  F  D.). 

Calobates  melanope.  Ballerina  giaUa.^on  abbondante,  ma 
sedentaria  (0.  P.  F). 

Saxicola  Oenanthe,  Codibìanco,  Culobianco,  Codino.  Comune 
alle  due  epoche  del  passo,  specialmente  al  piano  (0.  P.) 
vedonsi  specialmente  nel  passo  autunnale  da  agosto  a 
tutto  settembre  (P.  F);  estivo  e  nidificante  (/).). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  346  — 

Monticola  saxatìiis,  Codirossone,  Codirosso  grosso.  Scarso  (0.). 

Monticola  Cyanus,  Passera  solitaria,  Merla  tettaiuola.  Fre- 
quente e  sedentaria,  nidifica  ai  colli  e  scende  al  piano 
l'inverno  (0.);  scarsa,  ma  nidificante  in  Val  d'Era  (F.). 

Merlila  nigra,  Merlo.  Comune  e  sedentario,  abbondante  alle 
due  epoche  del  passo,  ottobre  e  novembre,  febbraio  e 
marzo  (0.  P.  V.  D.). 

Meruia  torquata,  Merlo  forestiero.  Baro  assai  in  collina  (0.). 

Turdus  pilaris,  Cesena,  SasseUara,  T'ordela  forestiei-a.  Comune 
all'epoca  del  passo  (0.). 

Turdus  iliacus,  SasseUo.  Invernale  e  abbondante  alle  due 
epoche  del  passo  (0.  P.)  ;  giunge  alla  fine  d' ottobre  od 
in  novembre  (P.). 

Turdus  musicus,  Tordo  reahj  Tordo,  Tordo  bottaccio.  Comune 
alle  due  epoche  del  passo  (0.);  specialmente  in  ottobre 
(P.  F.  D.). 

Turdus  viscivorus,  Tordela,  Tordiera.  Sedentaria  e  comune 
(0.  D.);  scarsa  (P). 

Aedon  Luscinia,  Usignolo,  Rosignolo^  Rusignolo.  Estivo  e  co- 
mune, abbonda  durante  il  passo  in  aprile  (0.  P.  D.)] 
nel  gennaio  del  1878  o  79  ne  fu  ucciso  uno  assai  ma- 
gro (0.);  usualmente  sono  partiti  alla  fine  di  settem- 
bre (P.y 

Erithacus  Rubecuia,  Pettirosso,  Pittirosso,  Pettiere.  Invernale 
e  abbondante  alle  due  epoche  del  passo  (0.  P);  spe- 
cialmente dalla  metà  di  settembre  a  tutto  ottobre  (P. 
F.);  nidifica  in  Val  d'Era  (D.). 

Ruticilla  Phoenicurus,  Codirosso,  Codirossa.  Comune  alle  due 
epoche  del  passo  ;  nel  gennaio  1880  dopo  una  nevicata 
uccisi  un  Codirosso  *  (0.);  scarsa  in  collina  nel  passo 
autunnale  (P.  F.). 

Pratincola  Rubicela,  Saltimpalo,  ScroccheUo,  Fmsi asino,  Salr 
tasecce^  Spunta  calocchie.  Sedentario  e  comunissimo  (0. 
P.  F.  Z).)- 

Pratincola  Rubetra,  Stiaccino,  Assai  più  comune  all'epoca 


Questo  era  probabilmente  la  E.  titys. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  347  — 

del  passo,  in  agosto  e  settembre,  al  piano  che  in  col- 
lina (0.  P.). 

Sylvia  cinerea,  Sterpazzola,  Sterpagmla,  Beccajichino.  Estiva 
e  comune  (0.  Z>.). 

Monachus  Atricapiilus,  Capinera  (il  mas.),  Capibigia  (lafem.). 
Sedentaria  e  comune  ovunque  (0.  P.). 

Monachus  hortensis.  Beccafico  reale,  Pecca/con^.  Comunissimo 
in  agosto  e  settembre  (0.  P.  F.) 

Pyrophtiialma  melanocephala.  Occhio  rosso.  Cecca,  Bigina.  Se- 
dentario e  ovunque  comune  (0.). 

Phyiloscopus  sibilator,  Ltà  verde,  Luì.  Numeroso  assai  du- 
rante il  passo  primaverile  soltanto,  da  marzo  a  metà 
aprile  (0.). 

Phyiloscopus  Trochilus,  Luì,  Luicchio,  Lucherino.  Comune 
ovunque  dalla  metà  di  settembre  al  marzo  (0.).  * 

Phyiloscopus  rufus,  Luì.  Scarso  in  ottobre  e  novembre  (P). 

Hypolais^  polygiotta,  Beccafico,  Giallino.  Comune  dalla  metà 
di  marzo  alla  metà  di  ottobre  (0.  P). 

Acrocephaius  Streperus,  Cannaiuola,  Beccafico  di  padule,  Rara 
in  collina,  frequente  al  piano  al  passo  di  marzo  ed 
aprile  (0.). 

Acrocephaius  arundinaceus,  Caneroìidone.  Assai  comune  al 
passo  in  aprile  al  piano  (0.). 

Caiamodus  schoenobaenus ,  Forapaglia.  Comune  al  piano , 
scarso  in  collina  (0.). 

Caiamodus  aquaticus,  Paglierino.  Comunissimo  al  piano  (0.). 

Cettia  Cettii ,  Rosignolo  di  padule.  Comune  al  piano  (0.). 

Cisticoia  cursitans,  Becca  mosche.  Sedentario,  ma  meno  fre- 
quente d'inverno  (0.). 

Trogiodytes  parvulus,  Re  di  macchia,  Re,  Re  cacchino,  Re  cac- 
ca. Comune  e  sedentario  ovunque  (0.  P);  specialmente 
invernale  (P). 

Accentor  modularis,  Stipaiuola,  Passerina,  Passera  di  macchia, 
Passera  stìpaiola.  Comune  ovunque  (0.);  scarsa  (P.  F.); 
dalla  metà  di  ottobre  in  poi  fanno  un  passo  abbon- 

^  Ciò  si  riferisco  fors^  anohe  al  Fh.  rufui. 


Digitized  by  VjOOQIC 


~  348  — 

dante  assai,  onde  si  può  dire  ohe  insieme  ai  Fringuelli 
costituiscono  il  maggior  numero  degli  uccelli  cattu- 
rati ai  paretai  ed  alle  brescianelle  (Z).). 

Regulus  cristatus,  Arancino^  FioranciìWj  Capidoro,  CapigiaUo. 
Comune  (0.). 

Regulus  ignicapiilus ,  Arcmcino,  Fiorancino,  CapidorOj  Capi- 
giallo.  Più  comune  della  precedente  (0.);  frequente  di 
di  passo  in  autunno  (P.  F.). 

Acredula  Irbyi,  P^mncuZo.  Comune,  specialmente  in.  collina* 
e  sedentario  (0.  P.  V.  D.). 

Parus  major,  Capinegra,  Puticchia  grossa^  Cincia.  Comune 
ovunque  e  sedentaria  (0.  P.  D,). 

Cyanistescaeruleus,  Puticchia,  Cincia,  Cincino,  Comune  e  se- 
dentaria (0.  D.). 

Sitta  cassia,  Picchio  muraiolo.  Molto  frequente  al  piano. 
meno  ai  colli,  sedentario  (0.  Z>.)- 

Certhia  brachydactyla.  Rampichino.  Comune  ovunque  e  se- 
dentario (0.)  ;  scarso  (P.  V.  D.). 

Oriolus  Galbula,  Rigogolo,  Ribobolo.  Estivo,  più  frequente  in 
collina  che  al  piano  (0.);  scarso  da  maggio  ad  otto- 
bre (P.   V.). 

Lanius  minor.  Averla  grossa,  Averla  bigia,  Averla  gcuszina^ 
Averla  gazzerina.  Estiva  e  comune  ovunque.  Il  20  di- 
cembre 1883,  trovandomi  a  Castiglion  della  Pescaia 
fui  maravigliato  di  vedere  in  vendita  un  L.  minor.  ' 
preso  il  giorno  avanti  (0.);  frequente,  giunge  alla  meta 
di  maggio,  parte  in  settembre  (P.). 

Lanius  Collurio,  Averla,  Averla  piccola.  Estiva  e  ovunque 
comune  (0.). 

Lanius  auriculatus,  Averla  capirossa.  Comune  ovunque,  estiva 
(0.);  giunge  ai  primi  di  maggio  e  parte  in  settem- 
bre (P). 

Butalis  Grisola,  Piglia  mosche.  Estivo  e  scarso  (P.). 

Hirundo  rustica,  Rondine,  Rondine  reale.  Estiva  e  comune, 


^  Con  ogni  probabilità  era  invece  un  esemplare  del  raro  L,  tneri- 
dlonalis. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  349  — 

ne  uccisi  una  agli  ultimi  del  novembre  1880  (0.);  i 
primi  nella  seconda  metà  di  marzo,  ultime  partenze 
fine  ottobre  (P.)- 

Chelidon  urbica,  Balestruccio ,  Rondinino.  Estivo  e  comune 
(0.);  arriva  ai  primi  di  marzo,  la  massa  in  aprile, 
parte  in  settembre  ed  ottobre  (P.). 

Clivicola  riparia.  Topino^  Balestruccio  bigio.  Assai  comune  al 
piano  all'epoca  del  passo  in  aprile  (0.)- 

Cypselus  Apus,  Rondone^  Rondinaccio.  Estivo  e  comune  (0. 
P.);  giiiiig®  ìi^  aprile  e  parte  alla  fin  di  luglio  (P). 

Caprimuigus  europaeus,  A'bf^oZa,  Nottolone.  Estivo,  più  fre- 
quente  in  collina;  agli  ultimi  di  novembre  1880,  es- 
sendo a  caccia  di  Beccaccie,  mio  fratello  ne  uccise 
uno  (0.);  scarso  (P). 

Ficus  major.  Picchio  rosso j  Picchio  rosso  maggiore.  Comune  (0.),  • 

Ficus  minor,  Picchio  rosso  piccolo.  Scarso,  ma  sedentario  (P). 

Gecinus  viridis,  Picchio  verde  y  Picchio  gallinaccio ^  Picchio  poU 
lastro.  Sedentario,  più  comune  in  collina  (0.);  scarso 

(p.  /).). 

lynx  Torquilla,  Storgicolloy  Torgicollo^  Girasole.  Sedentario  e 

comune  (0.  P  V.). 
Cuculus  canorus.  Cuculo ^  Cticco.  Estivo,  più  frequente  in  col- 
lina (0.  P);  rimane  dall'aprile  al  settembre  (P.). 
Aicedo   Ispida,    Uccel  Santa  Maria y   Santa  Maria.  Comune 

ovunque  e  sedentario  (0.);  scarso  (P.). 
Merops  Apiaster,  Tordo  marino^  Cione,  Ciane,  Gruccione.  Estivo 

e  abbondante,  nidifica  a  colonie  in  collina  (O.  Z>.); 

scarso  (P). 
Upupa   Epops,  Galletto  marzuolo.  Estivo,   comune   (0.);  da 

marzo  a  settembre  (P  D.). 
Strix  flammea,  Barbagianni.  Comune  e  sedentario  (0.);  scarso 

anche  di  passo  in  ottobre  (P   F.). 
Syrnium  Aluco,  Allocco,  Barbagianni.  Non  raro  nei  boschi  al 

piano,  sedentario  {().)]  scarso,  di  passo  in  ottobre  (P). 
Asio  Otus,  Gufo,  Bufo.  Assai  comune  ovunque  (0.). 
Attiene  Noctua,  Civetta.  Comune  e  sedentaria  (0.  P  V.). 
Scops  Giù,  Assiolo,  Chiurlo,  Ckirliucchiò ,  Chih.  Estivo  e  fre- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  360  ^ 

quente ,  fora' anche  sedentario  (0.  F.);  frequente ,  giunge 
in  aprile  parte  in  agosto  e  settembre  (P.)* 

Buteo  vulgaris,  Poiana^  Falco  cappone  ^  Capponacelo*  Inver- 
nale e  ovunque  frequente  (0.);  scarsa  (P.)- 

Milvus  lotinus,  Falco,  Comune  ovunque,  specialmente  nel- 
l'ottobre (0.). 

/Esalon  regulus ,  Falchetto  nero.  Piuttosto  comune  (0.). 

Cerchneis  Tinnunculus^  Gheppio,  Comunissimo  e  sedenta- 
rio (0.). 

Cerchneis  Naumanni.  Scarso  al  piano  nel  maggio  (0.). 

Cerchneis  vespertinus,  Ardstrdlo,  Falco  cuctdo.  Comune  qual- 
che anno  in  aprile  e  maggio  (0.  P.)  ;  si  vedono  a  bran- 
chi nelle  praterie  (P.). 

Astur  palumbarius,  Astore.  Scarso  (P.). 

Accipiter  Nisus,  Falchetta.  Frequente,  specialmente  in  otto- 
bre (P). 

Ardea  cinerea,  Nonna.  Di  passo  ed  invernale  (0.);  scarso  (P.)- 

Ardea  purpurea,  Ranocchiaia.  Di  passaggio  al  piano  (0.); 
scarso  in  aprile  e  maggio  (P). 

Egretta  alba.  Di  passo  scarso  al  piano  (0.). 

Egretta  Garzetta.  Di  passaggio  in  primavera  al  piano  (0.). 

Ardeola  ralloYdes.  Di  passaggio  al  piano  (0.). 

Ardetta  minuta,  Tarabusino.  Di  passaggio  al  piano,  ne  ebbi 
uno  in  collina  nel  marzo  1875  (0.);  scarso  in  aprile  e 
maggio  (P). 

Botaurus  Stellaris,  Tarabuso.  Di  passaggio  al  piano  (0.); 
scarso  in  marzo  ed  aprile  (P). 

Nycticorax  griseus.  Di  passaggio  al  piano;  due  si  tratten- 
nero lungo  il  torrente  Isola  dalla  metà  di  aprile  alla 
metà  dì  maggio  1885  (0.). 

Anser  segetum.  Di  passo  in  autunno  ed  inverno,  si  fermano 
al  piano  mai  in  collina  (0.). 

Anas  Boscas,  Germano,  Germano  reale  (il  mas.);  Anatra  (la 
fem.).  Comune  al  piano  alle  epoche  del  passo  e  d'in- 
verno (0.);  non  comune,  scompaiono  in  febbraio  (P)* 

Chaulelasmus  Streperus,  Canapiglia.  Autunnale  e  di  passo 
al  piano  (0.);  ove  è  scarsa  (P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  351  — 

Spatula  clypeata.  Invernale  e  dì  passo  al  piano  (0.)« 

Datila  acuta,  Codone,  Invernale  edi  passo  al  piano  (0.);  ove 
è  scarso  (P.). 

Mareca  Penelope,  Bibbio,  Invernale  e  di  passo  al  piano  (0.); 
ove  è  scarso  (P.)- 

Nettion  Crecca ,  Alsavola ,  Arzagola  j  Germanello ,  Oermano 
piccolo.  Invernale  e  di  passo  al  piano  (0.). 

Ouerqueduia  Circia,  Germanello,  Marzaiuola.  Di  passaggio  al 
piano  alla  fine  dell'inverno  (0.);  scarsa  in  febbraio  e 
marzo  (P.). 

Columba  Palumbus,  Colombaccio.  Comune  di  passo  e  nell'in- 
verno (0.);  scarso  in  primavera,  più  abbondante  in 
ottobre,  specialmente  nella  seconda  quindicina  (P); 
nidifica  in  Val  d'Era  {D.). 

Columba  Oenas,  Colombella.  Comune  di  passo  e  nell'inverno 
(0.  D.);  scarsa,  anticipa  sui  Colombacci  e  ripassa  in 
marzo  (P). 

Turtur  tenera,  Tortola^  Tortora.  Estiva  e  frequente  ovun- 
.que  (0.);  giunge  di  maggio  parte  in  settembre  (P.  D,). 

Starna  Perdix,  Starna.  Comune  e  sedentaria  in  collina  (0. 
F.);  scarsa  (P.);  questa  specie  vive  e  si  riproduce  in 
gran  numero  a  Cedri  attesa  la  cura  che  si  ha  di  di- 
struggere le  Volpi ,  le  Q-azzere  ed  altri  nemici  diretti , 
col  procurare  che  nell'estate  trovino  acqua  sulle  col- 
line ove  vivono.  Neil'  ottobre  forti  brigate  di  30  o  40 
individui  si  mostrano  erratiche  o  compiono  una  mi- 
grazione parziale  {D.). 

Coturnix  COmmunis,  Quaglia,  Quagliera.  Comunissima,  più 
al  piano,  e  anche  sedentaria  (0.  P.);  i  primi  giungono 
alla  fine  di  aprile,  la  massa  nella  prima  metà  di  mag- 
gio, riparte  in  settembre;  il  passo  primaverile  è  ab- 
bondante, quello  d'autunno  quasi  nullo  in  confronto  a 
quello  del  prossimo  litorale  livornese  ove  nei  giorni  di 
vento  S.  E.  trovansi  in  quantità  nel  settembre  (P). 

Rallus  aquatlcus,  Gallinella,  Oamòetta.  Comune  al  piano  (0.); 
scarsa,  passa  in  ottobre  e  novembre,  ripassa  in  mar- 
zo (P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  352  — 

Ortygometra  Porzana,  Voltolino.  Comune  al  piano  (O.);  scarso 
assai  in  ottobre,  frequente  in  marzo  ed  aprile  (P.). 

Ortygometra  Bailloni,  Occhio  rosso ,  Voltolino  piccolo j  Gambet- 
tino. Scarsa  al  piano  in  marzo  ed  aprile  {0,  P.). 

Ortygometra  parva,  Ocdiio  rosso ^  Voltolino  piccolo^  Gambettino. 
Scarsa  al  piano  in  marzo  ed  aprile  (0.  P.). 

Crex  pratensis',  Re  quaglio.  Comune  al  piano  (0.);  scarso 
in  ottobre,  più  frequente  in  aprile  e  maggio  (P»). 

Gallinula  chioropus,  Sciabica.  Comune  al  piano  (0.);  scarsa 
alla  fine  dell'aprile  (P.). 

Fulica  atra,  Folaga,  Germano  nero.  Comune  al  piano  (0.). 

Otis  Tarda.  Nel  1884  venne  ucciso  e  mangiato  da  alcuni  con- 
tadini un  individuo  di  questa  specie  (P.). 

Otis  Tetrax,  Gallina  prataìola.  In  due  occasioni  vidi  questa 
specie  sempre  in  ottobre  (P.). 

QEdicnemus  SCOlopax,  Occhione  j  Tallurino.  Assai  frequente 
ovunque  (0.)  ;  scarso  in  ottobre  ed  aprile  (P.);  nidifica 
nel  distretto  di  Cedri  ed  in  grossi  branchi  si  trova 
sulle  coUine  aride  anche  in  dicembre  (D.). 

Charadrius  Pluvialis,  Priviere^  Piviere.  Comune,  ma  di  solo 
passo  in  ottobre  e  marzo  e  specialmente  al  piano 
(0.  P). 

Eudromias  Morinellus,  PiViere  tortoUno.  Scarso  di  passo  al 
piano  in  settembre  ed  ottobre  ed  in  marzo  ed  aprile  (P.). 

Vanellus  Capella,  Fifa,  Nugola.  Invernale  e  di  passo  al 
piano  (0.);  frequente  in  ottobre  ed  in  marzo  (P.). 

Recurvirostra  Avocetta.  Bara,  veduta  una  sola  volta  (P.). 

Pelidna  subarquata.  Di  copioso  passo  al  piano,  specialmente 
in  primavera  (0.). 

Pelidna  alpina.  Di  passo^  al  piano  (0.). 

Machetes  Pugnax,  Gambetta^  Gambettone.  Di  passo  al  piano, 
comune  (0.);  abbondante  in  marzo  ed  aprile  (P.). 

Tringoi'des  Hypoleucus,  Piro-piro.  Di  passo  al  piano  (O.). 

Totanus  Ochropus,  Pescina,  Monachiìia.  Di  passo  al  piano  (O.). 

Totanus  Glareola.  Di  passo  al  piano  (0.). 

Totanus  Calidris.  Di  passo  al  piano  (0.). 

Totanus  fuscus.  Di  passo  al  piano  (0.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  353  — 

Limosa  melanura.  Di  passo  al  piano  (0.). 

Scolopax  Rusticula,  Beccaccia,  Beccaccia  reale.  Comune  d'au- 
tunno e  d'inverno,  più  in  collina  che  al  piano  (0.); 
scarsa,  giungono  1^  prime  nella  seconda  metà  di  otto- 
bre, la  massa  in  novembre,  in  dicembre  il  passo  è 
finito  e  solo  nei  rigidi  inverni  ^e  ne  vedono  ancora; 
qui  il  ripasso  in  marzo  è  sempre  scarso  (P.). 

Gallinago  major,  Croccolone,  Coccolone.  Di  passo,  pili  comune 
al  piano  (0.);  scarso  in  aprile  e  maggio,  raro  in  au- 
tunno (P.). 

Gallinago  caelestis,  Beccaccino,  Beccaccino  reale.  Invernale, 
più  comune  al  piano  (0.);  scarso  (P.). 

Gallinago  Gallinula,  Frullino ,  Beccaccino  piccolo,  Pindno,  Pin- 
zacchio,  Prinzacchino.  Comune  di  passo,  specialmente 
al  piano  (0.);  scarso,  passano  in  ottobre  e  novembre, 
ripassano  in  febbraio  e  marzo  ;  tanto  nel  passo  come 
nel  ripasso,  questa  specie  fa  due  mosse  abbondanti, 
una  anticipando  di  qualche  giorno  il  O.  caelestis,  e  una 
posticipando  (P.). 

Numenius  Arquata,  Chiurlo.  Di  passo  al  piano  (0.). 

Numenius  tenuirostris.  Di  scarso  passaggio  al  piano  (0.). 

Numenius  Phaeopus.  Di  passo  al  piano  (0.)* 

Sterna  fluviatilis,  Beccapesci.  Comune  di  passo,  special- 
mente al  piano  (0.). 

Sternula  minuta.  Comune  nel  maggio  al  piano  (0.). 

Hydrochelidon  nlgra,  Fottimnto.  Comune  nell'aprile  e  mag- 
gio al  piano  (0.);  di  comparsa  irregolare  (P.). 

Podiceps  fluviatilis.  Nella  prima  metà  del  settembre  1878 
ne  ebbi  uno  ucciso  nella  gora  di  un  mulino  (0.). 


23 


Digitized  by  VjOOQIC 


354  — 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  joidia- 
cano  nella  provincia  di  Fisa,  distretti 
di  FauffUa  e  JLavaJano,  Lari;  con  noti- 
zie in  proposito.' 

Pica  rustica.  Una  covata  in  aprile  e  maggio,  uova  da  3  a  7, 
durata  delP incubazione  da  IB  a  20  giorni.  Trovai  un 
nido  il  30  maggio  1886,  molto  visibile  su  di  un  Cerro 
a  circa  9  metri  dal  suolo,  conteneva  sei  pulcini  di  cui 
uno  morto.  Un  secondo  nido  scoperto  il  6  giugno  1886 
sopra  un  Pino  a  7  metri ,  conteneva  6  uova  che  i  ge- 
nitori non  difesero ,  come  fecero  i  primi  pei  loro  pul- 
cini (Papasogli). 

Garrulus  glandarius.  Covate  due  in  aprile,  maggio  e  giu- 
gno, uova  da  3  a  7,  durata  dell'incubazione  da  15  a 
20  giorni.  Sarei  quasi  per  affermare  che  covi  molto 
più  tardi  avendone  uccisi  e  presi  dei  giovanissimi  (presi 
con  le  mani)  ai  15  di  agosto. 

Fringilla  coelebs.  Covate  due,  maggio,  giugno  e  luglio, 
uova  da  3  a  6,  durata  dell'incubazione  da  15  a  20 
giorni.  Il  maschio  non  Tho  mai  visto  covare  le  uova, 
solo  portare  il  cibo  alla  femmina  durante  l'incuba- 
zione e  l'allevamento  dei  piccoli  appena  nati. 

Passer  montanus.  Covate  tre  in  maggio,  giugno,  IngHo  e 
agosto,  uova  da  3  a  12,  durata  dell' incubazione  da  15 
a  20  giorni.  Il  maschio  non  V  ho  mai  visto  covare.  Il 
numero  delle  uova  ho  messo  fino  a  12  avendone  in 
quest'anno  (25  giugno  1886)  trovato  due  nidi  con  11 
piccini  e  un  uovo  andato  a  male;  tra  i  pulcini  ve  ne 
erano  di  quelli  affatto  nudi,  ciò  mi  porta  a  credere 
fossero  in  quel  nido  uova  di  più  di  una  femmina.  I  nidi 

^  Questo  elenco  h  compilato  colle  notizie  raccolte  dai  signori 
E.  Ott  e  G.  Papasogli,  e  specialmente  dal  primo;  le  notizie  dato  dal  se- 
condo sono  distinte  col  suo  nomo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  355  — 

erano  uno  di  P.  montanus  e  uno  di  P.  Italiae  sul  tetto 
della  mia  villa. 

Passer  Itaiise.  Come  sopra.  Dicesi  che  in  campagna  il  P. 
Italiae  faccia  un  nido  chiuso,  simile  a  quello  dell' J. 
Irhyiy  ma  più  rozzo  (Papasogli). 

Ligurinus  Chioris.  Covate  due  in  aprile ,  maggio  e  giugno , 
uova  da  3  a  6,  durata  dell'incubazione  da  15  a  20 
giorni.  Trovai  il  nido  con  6  uova  (Papasogli). 

Carduelis  elegans.  Covate  due  in  aprile,  maggio  e  giugno, 
uova  da  3  a  6,  durata  dell' incubazione  da  IB  a  20 
giorni.  Dal  10  giugno  al  14  luglio  osservai  4  nidi  tiitti 
con  5  uova,  cova  anche  il  maschio  [Papasogli), 

Miliaria  Projer.  Covate  due  in  aprile,  maggio  e  giugno, 
uova  da  3  a  5,  durata  dell' incubazione  da  15  a  20 
giorni.  Nidifica  in  quantità  sugli  argini  di  fossi  e  di 
torrenti  {Papasogli). 

Emberiza  Cirlus.  Covate  tre  in  maggio,  giugno,  luglio  e 
agosto,  uova  da  3  a  5,  durata  dell'incubazione  da 
16  a  20  giorni.  Ho  detto  essere  tre  le  covate ,  perchè 
nel  1884  trovai  il  15  di  settembre  un  nido  di  E,  Cir- 
lus coi  pulcini. 

Emberiza  Hortulana.  Covata  una  in  maggio  e  giugno,  uova 
da  3  a  B,  durata  dell'incubazione  da  15  a  20  giorni. 

Melanocorypha  Calandra.  Trovato  il  nido  il  30  maggio  1886 , 
in  pianura  aperta  e  nuda  in  una  buchetta  rotonda  e 
scavata  profondamente,  rivestita  di  erbe  secche;  con- 
teneva 2  giovani  già  impennati  ed  un  uovo;  notai 
che  il  colore  dell'uovo  e  dei  giovani  è  protettivo  ri- 
guardo l'ambiente  {Papasogli), 

Alauda  arborea.  Covate  due  in  marzo,  aprile  e  maggio, 
uova  da  3  a  5,  durata  dell'incubazione  da  15  a  20 
giorni. 

Alauda  arvensis.  Covate  due  in  aprile,  maggio  e  giugno, 
uova  da  3  a  5,  durata  dell'incubazione  da  15  a  20 
giorni.  Nido  con  uova,  29  giugno  1886  {Papasogli). 

Galerlta  cristata.  Covate  due  in  aprile,  maggio  e  giugno, 
uova  da  3  a  5. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  350  — 

Motacilia  alba.  Covate  due  in  marzo,  aprile  e  maggio,  uova 
da  4  a  6. 

Merula  ntgra.  Covate  tre  in  marzo,  aprile,  maggio,  giugno 
e  luglio,  uova  da  3  a  5,  durata  dell'incubazione  da  15 
a  20  giorni.  Non  ho  mai  visto  il  maschio  covare,  solo 
portare  il  cibo  alla  femmina,  cosa  del  resto  che  ho 
osservato  ancora  ad  un  coppia  di  Merli,  che  covavano 
in  schiavitù. 

Turdus  viscivorus.  Covate  tre  in  marzo,  aprile,  maggio  e 
giugno,  uova  da  3  a  7.  Trovato  un  nido  il  3  giu- 
gno 1886,  sopra  un'alta  Querce  (Papasogli), 

Aédon  Luscinia.  Covate  due  in  maggio  e  giugno,  uova  da 
3  a  6.  Abbondante  (Papasoglì). 

Pratincola  Rubicela.  Covate  tre  in  marzo,  aprile  maggio, 
giugno,  luglio  e  agosto,  uova  da  3  a  6. 

Pratincola  Rubetra.  Pare  che  anche  questa  specie  nidifichi 
nel  distretto  {Papasogli), 

Sylvia  cinerea.  Covate  due  in  aprile,  maggio  e  giugno,  uova 
da  3  a  5. 

Monachus  Atricapillus.  Covata  una  in  aprile  e  maggio,  uova 
da  3  a  6. 

Pyrophthalma  melanocephala.  Covate  3  in  aprile,  maggio, 
giugno,  luglio  e  agosto,  uova  da  3  a  6.  Nel  1884  dopo 
il  15  di  settembre  nella  mia  tesa  ai  Tarni  oravi  un 
nido  coi  pulcini. 

Acredula  Irbyi.  Covate  due  in  marzo,  aprile,  maggio,  giu- 
gno e  luglio,  uova  da  6  a  18,  durata  dell' incubazione 
da  16  a  20  giorni.  Fui  assicurato  che  alla  costruzione 
di  un  nido  concorrono  8  o  10  individui  e  vi  depongono 
le  uova  (talvolta  16  a  18)  4  o  5  femmine  {PapasogUu 

Parus  major.  Covate  tre  in  ajprile,  maggio,  giugno  e  luglio, 
uova  da  5  a  10.  Ho  trovato  nidi  con  8  e  10  pulcini 
(Pa2)aso(jli), 

Cyanistes  cseruleus.  Covate  tre  in  aprile,  maggio,  giugno  e 
luglio,  uova  da  6  a  9. 

Certhia  brachydactyla.  Covate  due  in  marzo,  maggio,  giu- 
gno e  luglio,  uova  da  3  a  D. 


Digitized  by  VjOOQIC 


_  357  — ^ 

Oriolus  Galbula.  Covata  una  in  aprile,  maggio,  giugno  e 
luglio,  uova  da  3  a  6. 

Lanius  minor.  Covata  una  in  maggio  e  giugno,  uova  da  3 
a  6,  durata  dell'incubazione  circa  16  giorni.  Fa  i  nidi 
su  alte  Querce  isolate  a  10  metri  da  terra  {Pa/pasogli), 

Lanius  Collurio.  Covate  due  in  maggio,  giugno  e  luglio, 
uova  da  3  a  6. 

Lanius  auriculatus.  Covate  due  in  maggio,  giugno  e  luglio, 
uova  da  3  a  6.  Nidifica  specialmente  sugli  Aceri  che 
sostengono  le  viti  nei  campi  (Papasogli), 

Butalis  Grisola.  Trovato  il  nido  sur  un  gelso  il  20  giu- 
gno 1886,  con  giovani  impennati  con  testa  e  margini 
alari  tinti  di  verde  chiaro  {PapasogU). 

Hirundo  rustica.  Covate  due  in  maggio,  giugno  e  luglio, 
uova  da  3  a  6. 

Chelidon  urbica.  Covate  due  in  maggio,  giugno  e  luglio, 
uova  da  3  a  6. 

Cypselus  Apus.  Covate  due  in  maggiq  e  giugno ,  uova 
da  2  a  4. 

Caprimulgus  europaeus.  Covate  due  in  giugno,  uova  da  2  a  4. 

Gecinus  viridis.  Covate  due  in  aprile  e  maggio,  uova  da 
3  a  4. 

lynx  Torquilla.  Covate  due  in  maggio  e  giugno,  uova  da 4  a  12. 

Cuculus  canorus.  Non  nidifica,  depone  le  uova  in  aprile. 

Alcedo  Ispida.  Certamente  nidificante  {PapasogU), 

Merops  Apiaster.  Covata  una  in  maggio  e  giugno ,  uova 
da  6  a  9. 

Upupa  Epops.  Covate  due  in  aprile  e  maggio,  uova  da  3  a  6. 

Strix  flammea.  H  19  gennaio  1885  mi  fu  portato  vivo  un 
Barbagianni  ancora  di  nido  che  era  stato  preso  con 
le  mani ,  era  coperto  sulle  ali  e  in  parte  sulla  groppa 
ancora  di  lanuggine  e  volava  pochissimo.  11  detto  indi- 
viduo lo  posseggo  preparato  in  buonissimo  stato. 

Attiene  Noctua.  Covata  una  in  maggio,  uova  da  2  a  7.  Ni- 
difica sugli  edifizi  e  nel  cavo  degli  alberi  {PapasogU), 

Scops  Giù.  Covata  una  in  maggio  e  giugno,  uova  da  3  a  7. 
Non  fa  nido  e  sceglie  una  buca  in  un  albero  o  in  un 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  358  ^ 

fabbricato;  il  13  giugno  1886  trovai  il  nido  con  3  uo- 
va, il  24  giugno  erano  nati  i  pulcini  (Papasogli). 
Turtur  tenera.  Covata  una  in  maggio  e  giugno,  uova  2. 
Starna  Perdix.  Covate  due  in  marzo,  aprile,  maggio,  giu- 
gno e  luglio,  uova  da  12  a  18.  Ho  messo  due  covate 
perchè  più  d'una  volta  all'apertura  di  caccia  abbiamo 
trovato,  ove  era  una  coppia  sola  di  vecchie,  la  brigata 
doppia  composta  di  14  o  16  individui  grossi  e  di  10 
o  12  piccolini  come  Quaglie. 
Coturnix  communis.  Covate  tre,  uova  da  10  a  16.  Trovai  tre 
nidi  il  6  giugno  1886  in  campi  a  fieno  distanti  circa 
100  a  150  metri  uno  dall'altro,  due  contenevano  12 
uova,  uno  8  (Papasogli). 

Nota. — Dalle  poche  osservazioni  da  me  fatte,  rilevo  che 
per  le  prime  covate  il  numero  dei  giorni  d' incubazione  è 
sempre,  o  quasi,  di  20  giorni  e  i  piccoli  stanno  più  a  impen- 
narsi ,  per  le  seconde  e  le  terze  è  minore  e  i  piccini  molto 
più  presto  si  sviluppano  in  modo  che  dopo  16  o  16  giorni  che 
sono  nati  fuggono  dal  nido  {Ott), 


Firenze,  Lenzi  dott.  Adolfo  e  Turchetti-Cektofanti 
dott.  Italo  (Fucecchio)  ;  Fucini  dott.  Davide  (  Vinci,  Em- 
poli)] Gargiolli  Ugolino  Desiderio  (Fiesole)]  Ginobi- 
Lisci  march.  Carlo  (Doccia,  Sesto)]  Paolucci  marchesa 
Marianna  (Reggello  e  KovoU,  Firenze)  ;  Fontebuoni  ca- 
valier  Angiolo  (Lastra  a  Signa  e  Sesto,  Firenze). 

Il  distretto  nel  quale  ho  avuto  luogo  di  fare  quelle  po- 
che osservazioni  che  più  avanti  riporterò,  ha  dei  confini 
abbastanza  delimitati,  essendo  circondato  per  la  massima 
parte  da  monti  che  lo  chiudono  e  gli  fanno  corona.  Essi 
sono  :  A  tramontana  i  contrafforti  dell'Appennino  pistoiese 
che  sì  estendono  da  Monsummano   fino    a  Pescia.  A  po- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  359  — 

nente  il  monte  Pisano.  A  mezzogiorno  i  colli  che  comin- 
ciando da  San  Romano,  ove  è  la  stazione  ferroviaria  sulla 
linea  Firenze-Pisa,  si  prolungano  poi  con  assai  uniforme 
altezza  verso  Montopoli,  San  Miniato,  fino  ad  Empoli  ove 
a  poca  distanza  da  questo  paese  si  riuniscono  al  monte 
Albano  colla,  interposizione  del  letto  dell' Amo.  Il  monte 
Albano  chiude  questo  cerchio  dalla  parte  di  levante. 

Questa  specie  di  gran  catino  è  solcato  dal  fiume  Arno 
che  lo  traversa  da  una  parte  air  altra  nel  suo  Iato  di  mez- 
zogiorno e  che  lo  divide  in  due  parti  diseguali  estenden- 
dosi la  sezione  maggiore  vèrso  tramontana  e  ponente. 
Oltre  questo  fiume  è  irrigato  da  piccoli  torrenti  come 
la  Pescia,  la  Nievole  ed  altri  di 'minore  importanza;  rac- 
chiude due  grandi  paduli,  quello  di  Bientina  e  quello  di 
Fucecchio.  Un  lungo  canale  navigabile  serve  di  scolo  a 
quest'ultimo  padule  dal  quale  partendosi  giunge  in  Arno 
presso  Pontedera.  Questo  canale  è  degno  di  nota,  servendo 
di  guida  a  molti  uccelli,  che  per  esso,  arrivano  al  pa- 
dule. Il  padule  di  Fucecchio  non  è  coltivabile,  facilmente 
è  inondato  dalle  acque  che  in  parte  lo  colmano  e  lo  bo- 
nificano, vi  sì  raccolgono  foraggi  buoni,  lòtti  per  le  be- 
stie vaccine ,  cannelle  e  giunchi.  La  pesca  e  la  caccia  sono 
assai  abbondanti.  Quello  di  Bientina  è  oggi  per  la  mas- 
sima parte  ridotto  a  coltivazione  dopo  V  essiccazione  arti- 
ficiale, va  però  soggetto,  forse  troppo  facilmente,  da  qual- 
che anno  ad  inondazioni.  La  pesca  è  scarsa,  abbondante 
la  caccia.  Il  terreno  di  tutto  il  distretto  è  per  la  massima 
parte  coltivato  a  viti,  gelsi  e  grano;  però  verso  ponente 
si  trovano  ancora  boschi  di  estensione  ragguardevole  ove 
abbonda  il  Pino,  il  Castagno  e  la  Querce.  Il  suolo  pre- 
senta delle  piccole  irregolarità,  è  ovunque  praticabilissimo. 

D'intorno  al  pjadule  di  Fucecchio  sono  estese  prate- 
rie. La  costituzione  del  terreno  è  per  la  massima  parte  ar- 
gillosa {Lenzi). 

Il  comune  di  Fucecchio  confina  con  i  territori  di  otto 
comuni,  cioè:  a  settentrione  coi  comuni  di  Uzzano  e  Bug- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  360  — 

giano;  a  levante  con  Lamporecchio,  Cerreto  Guidi  e  San 
Miniato;  a  mezzogiorno  con  Santa  Croce  sull'Arno  e  Ca- 
Btelf rauco  di  sotto;  a  ponente  con  Montecarlo. 

Fucecchio,  terra  popolata  «tanto  nel  piano  come  nel 
colle,  ha  vaste  pianure  destinate  alla  coltura  della  vite  e 
delle  graminacee ,  vasti  e  dolci  pendici  di  boschi  di  Cerro, 
Castagno  e  pinete.  Praterie  naturali  che  forniscono  moltis- 
simo prodotto  annuo  di  buon  fieno ,  e  sono  atte  alla  cac- 
cia delle  Lodole,  Pispole,  Storni,  Quaglie  ec.  ed  un  esteso 
padule  per  la  pesca  e  la  caccia  dei  Germani  e  di  molte 
altre  specie  di  animali  acquatici.  La  pianura  tra  Fucecchio 
oltr'Arno  e  il  canale  di  Usciana,  può  dirsi  il  risultato  di 
terre  di  alluvione  trascinate  e  depositate  ivi  dalle  acque 
correnti  dell'  Arno  e  dell'  Usciana,  emissario  maggiore  del 
padule  di  Fucecchio. 

La  superficie  del  comune  di  Fucecchio  misura  et- 
tari 60,610  ed  ari  90,  con  una  popolazione  di  11,106  abi- 
tanti. Ha  buoni  mezzi  di  comunicazione  e  di  trasporto  con 
ottime  strade  comunali  e  provinciali.  Rispetto  alla  produ- 
zione agraria  di  questa  contrada  si  ha  vino,  frutti,  tutte  le 
graminacee,  canapa,  lino  è  buon  olio  nelle  alture.  La 
campagna  Fucecchiese  oltre  che  dall'Arno  e  dall' Usciana, 
è  attraversata  anche  da  diversi  piccoli  corsi  di  acqua,  af- 
fluenti dell'Arno  e  del  padule  (Turchetti-Centofanti). 

Il  distretto  di  Vinci,  Empoli,  è  parte  in  pianura, 
parte  in  collina  e  ha  circa  sei  chilometri  di  giro;  il  paese 
è  esposto  a  siccità  {Fucini). 

I  confini  del  distretto  delle  osservazioni,  nel  comune 
di  Fiesole,  sono:  a  N.  la  catena  di  monte  Morello  e  monte 
Senario;  a  N.  E.  poggi;  ad  E.  i  primi  monti  del  Val  d'Ar»o 
Superiore  che  partendosi  dall'alveo  di  quel  fiume  si  con- 
giungono alle  vallate  del  Mugello;  a  S.  le  colline  Fieso- 
lane;  a  S.  0.  le  colline  di  Sesto  fiorentino  e  cosi  ad  0.  Si 
trova  ad  un'altezza  massima  di  600  metri  sul  mare;  il  ter- 
reno è  molto  ondulato,  coltivazioni  e  boschi  si  alternano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  361  — 

ma  le  sommità  dei  monti  sono  in  generale  nude  e  a  pastu- 
ra. Nella  primavera  e  nella  estate  i  venti  dominanti  sono 
da  S.  O.,  nell'autunno  e  neir  inverno  da  N.  E.  La  tempe- 
ratura è  mite  d'estate  e  rigida  d'inverno  a  causa  dei  venti 
[Gargiolli). 

Il  distretto  di  Doccia  è  situato  nelle  comunità  di  Se- 
sto fiorentino,  Campi  e  Calenzano;  è  parte  in  pianura, 
parte  in  collina  (Ginori-Lisci). 

I  confini  del  distretto  di  Firenze,  essendo  ben  noti,  ri- 
tengo inutile  qualunque  descrizione;  solamente  annoterò  le 
località  volta  per  volta  che  avrò  occasione  di  descrivere 
qualche  osservazione  da  me  fatta.  I  luoghi  maggiormente 
da  me  praticati  nelle  mie  escursioni,  sono  le  colline  di  Si- 
gna  e  Lastra  a  Signa,  e  le  pianure  dell'Arno  e  specialmente 
quella  di  Sesto  fiorentino.  I  monti  di  Signa  sono  per  la 
maggior  parte  coltivati  ed  in  parte  anche  boschivi.  Le 
pianure  dell'Arno  sono  formate  da  alberete  ec.  Le  pianure 
di  Sesto  sono  coltivate  ed  in  parte  irrigate  da  gore,  canali, 
torrenti,  in  parte  da  fossi  stagnanti,  praterie  e  laghi  arti- 
ficiali {Fontehuoni). 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Firenze,  e  più  spe- 
cialmente  nei  distretti  di  Fucecchio, 
VinciSmpoli ,  Fiesole,  Doccia-Sesto, 
JReggello,  Novoli-Firenze ,  Signa  e  Fi- 
renze;  coi  nomi  volgari  locali  e  notizie 
di  frequenza,  sulle  migrazioni,  nidiA" 
cazione,  ec,  ec./ 

Corvus  Corone,  CorìiaccMa  nera.  Un  maschio  ucciso  a  Cal- 
cinaia,  Signa  nell'ottobre  1874. 

*  Questo  elenco  è  compilato  sulle  osservazioni  raccolte  e  lo  liste 
date  dai  signori  :  Lenzi  dottor  Adolfo  (/>.)  e  Turcliotti-Centofanti  dottor 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  362  — 

Corvus  Cornix,  Cùrìiacchia,  Frequente  in  marzo  e  in  ottobre- 
novembre  di  passo  ((?.  Fo.), 

Corvus  frugilegus,  Corvo.  Scarso  in  ottobre  {T.)\  divenuto 
raro  {F.)\  frequente  in  marzo  e  ottobre-novembre 
(G.  Fo.). 

Pica  rustica,  Gazza,  Cecca  (Fiesole).  Scarsa,  sedentaria  in 
collina  (jP.);  scomparsa  affatto  da  26  a  30  anni  {F.)\ 
scarsa  in  aprile  ed  ottobre  [O.)]  nidificante,  ma  scarsa 
(GlFo.). 

Garrulus  glandarius,  G/n'anefma.  Assai  frequente  e  sedentaria, 
predilige  i  poggi  (L,  T,)\  molto  diminuita  (F.)  5  comune 
{G,  Gì);  specialmente  in  ottobre  [Fa.). 

Sturnus  vulgaris,  Stamo,  Abbondante  al  piano  di  passo  in 
ottobre  e  marzo  (L.  T,  GL);  negli  inverni  1884-85  e 
1885-86,  dalla  metà  di  novembre  ai  primi  di  febbraio, 
innumerevoli  branchi  di  Storni  popolarono  il  mio  parco 
a  No  voli,  venendovi  regolarmente  a  passare  la  notte 
(P.);  comune  al  piano  specialmente  in  marzo  (Fo.), 

Pastor  rpseus.  Accidentale  (£.);  nella  Collezione  Italiana 
conservo  quattro  individui  uccisi  in  provincia. 

Fringilla  coelebs,  Fringuello^  Filungìiello.  Abbondantissimo, 
sedentario  e  di  passo  dal  15  ottobre  al  15  novembre 
ed  in  marzo  in  grossi  branchi  (i.  T,  F.  G.  GL  Fo.), 

Fringilla  Montifringilla,  Pei^pola.  Frequente  di  passo  dal 
25  ottobre  al  10  novembre  ed  in  marzo  {L,  T.)\  a  bran- 
chi od  isolate  in -novembre  e  dicembre,  nel  dicembre 
1886  vi  fu  un  passo  straordinariamente  abbondante 
{F.)\  frequente  {G.  Fo.). 


Italo  (con  vari  collaboratori,  T.),  nel  distretto  di  Fucecthio;  Facini  dot- 
tor Davide  {F,),  nel  distretto  di  Vinci,  Empoli;  G-argioUi  Ugolino  De- 
siderio {G.)y  in  quello  di  Fiesole;  Ginori-Lisci  marchese  Carlo  (Gì.),  in 
quello  di  Doccia j  Sesto;  Paolucci  mai^chesa  Marianna  (jP.),  in  quelli 
di  Reggello  e  di  Novali;  Fontebuoni  oav.  Angiolo  (-Po.),  in  quelli  di 
Siffna  e  Sesto.  Ho  indicato  qui  con  iniziali  od  abbreviature  la  parte 
che  spetta  a  ciascuno,  e  per  completare  T elenco  ho  aggiunto  alcane 
specie  non  annotate  dagli  osservatori  suddetti  e  che  mi  constano  esser 
state  prese  in  provincia  ;  questo  mio  contributo  non  ò  segnato  con 
iniziali. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  363  ~ 

Montifringilla  nivalis.  Conservo  un  maschio  ucciso  a  Marradi 
nel  febbraio  1874. 

Petronia  Stulta,  Passera  lagia.  Ora  più  ora  meno  frequente, 
passa  alla  fine  di  settembre  e  primi  d^  ottobre  ed  in 
febbraio  e  marzo  (L.  T,);  scarsa  vedesi  anche  in  no- 
vembre e  dicembre  (F,)]  frequente  e  anche  sedentaria 
((?.  Fo.)]  vedesi  specialmente  in  ottobre  {Fo.), 

Passer  montanus,  Passera  strega  (Fucecchio)  Passera  minuta^ 
Passera  mattugia  (Empoli).  Frequentissima,  sedentaria 
e  di  passo  specialmente  in  settembre  (i.  T.  F,  O,  Gi.  Fo.), 

Passer  Italiae,  Passera  grossaia  (Fucecchio,  Empoli)  Passera 
di  tetto  0  reaZe  (Fiesole).  Abbondante  e  sedentaria,  anco 
di  passo  in  settembre  (i.  T.  F,  G.  GL  Fo.), 

Coccothraustes  vulgaris,  Frusotie.  Frequente  di  passo  in  set- 
tembre, ottobre  e  marzo,  qualcuno  nidifica  (L.  jT.);  in 
autunno  gli  ultimi  passano  in  novembre,  viaggia  a 
branchi  {F.);  comune,  qualche  volta  ne  ho  presi  in 
estate  ed  ha  nidificato  nel  distretto  ((?.);  frequente  di 
passo  {Gì  Fo,). 

Ligurinus  Chioris,  Caremoloj  Verdone  j  Calenzuolo  (Fiesole). 
Frequentissimo,  sedentario  e  di  passo  in  settembre  ed 
ottobre,  in  marzo  ed  aprile  (L,  T.  F.  G,  Gì.  Fo.). 

Chioroptila  Citrinella.  Un  individuo  di  questa  specie,  creduto 
un  ibrido,  venne  preso  il  16  ottobre  1886  colla  pro- 
dina^  è  perfettamente  descritto  dal  dott.  Lenzi. 

Ghrysomitris  Spinus,  Lucherino,  Di  scarso  passaggio  nella  se- 
conda metà  di  marzo  ed  in  ottobre,  era  nel  passato 
assai  più  frequente  (Z.  T.  F.)]  frequente,  ma  non  ogni 
anno,  una  volta  ne  presi  due  in  estate  ((?.);  frequente 
di  passo  (GL)]  scarso  (Fo,), 

Carduelis  elegans.  Cardellino,  Càlderino^  Caporosso  (Fiesole). 
Sedentario  e  frequente,  di  passo  in  ottobre  ed  in  marzo- 
aprile  (L.  r.  F,  G.)\  si  distingue  una  razza  più  grossa 
detta  «  lombarda  »  (G,)\  nidificante  e  frequente  di 
passo  {GL  Fo.). 

Serinus  hortulanus,  SverzelUno,  Raperino.  Scarso,  passa  in 
agosto  e  settembre    (L.  T.  /".);. nidificante  da  circa  50 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  364  — 

anni  (F.)]  frequente  e  sedentario  {G.y,  scarso,  nidi- 
ficante e  di  passo  (Gi)]  passa  anco  in  ottobre  e  mar- 
zo {Fo.). 

Serìnus  Canartus.  Un  maschio  preso  al  Galluzzo  il  15  ot- 
tobre 1883. 

Cannabina  Linota,  Montanello,  Frequente  al  poggio,  di  passo 
in  settembre-ottobre  e  marzo -aprile  {L.  T.)\  vedonsi 
branchi  anche  in  novembre  e  dicembre  (F.)?  comune 
e  sedentario  ((?.);  scarso  di  passo  {GL  Fa.). 

>EgÌ0thU8  rufescens,  Organetto,  Accidentale  ((?.);  ne  conservo 
due,  entrambi  colti  in  ottobre. 

Carpodacus  erythrinus,  Verdone  bastardo.  Non  tanto  raro 
nell'autunno,  ne  conservo  quattro:  Firenze,  agosto 
1840;  Mugello,  25  settembre  1882;  Empoli,  settem- 
bre 1884  e  Campi -Bisenzio,  ottobre  1886. 

Pyrrhuia  WV^^dà^L^  Fringuello  marino^  Zufolotto  (Fiesole),  Be- 
cotto  (Signa).  Scarso  di  passo  irregolare  in  ottobre-no- 
vembre (L.  T.  G.  Fo.). 

Loxia  Curvirostra,  Crociere.  Di  comparsa  irregolare  in  estate 
ed  autunno  {T.)\  accidentale,  avrebbe  anche  nidificato 
nel  distretto  ((?.);  scarso  in  ottobre-novembre  {Fo). 

Miiiaria  Projer,  ScUattaiom  (Fucecchio),  Braviere  (Empoli, 
Fiesole),  Sbraviere  (Sesto).  Sedentario  e  frequente  al 
piano,  p«tósa  in  ottobre  e  marzo  (L.  T,)\  sedentario, 
ma  poco  frequente  (F.);  comune  (6r.  Gi.  Fo.). 

Emberiza  Citrinella,  Zigolo  giallo.  Frequente  nella  seconda 
metà  di  novembre  ed  in  marzo  (L.  T.)]  anche  in  di- 
cembre {F.)\  comune  ((?.);  dì  passo  solo  (<?/.);  comune 
{Fo.)]  forse  sedentario  ai  monti. 

Emberiza  Cirlus,  Zigolo  nero.  Frequente,  di  passo  in  ottobre- 
novembre  e  marzo-aprile;  anche  nidificante  {L.  T.\ 
anche  in  dicembre  si  vede  (F,);  comune  e  sedentario 
(G.);  frequente  di  passo  {Gi.)]  comune  {Fo.). 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Estivo,  scarso,  di  passo  in 
maggio,  luglio  ed  agosto-settembre  {T.  F.)]  frequente, 
si  distingue  una  razza  piccolo  detta  «  scopina  »  {G.)' 
comune  in  estate  {Gì.  Fo.) 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  365  — 

Emberiza  Cia,  Zigoh  mudatto  o  muff tatto.  Scarso  (T.);  pochi 
passano  in  novembre  e  dicembre  (-P.)j  abbondante  ((?.); 
di  passo  (GL)]  comune  (Fó). 

Emberiza  leucocephala.  Non  tanto  raro  nell'autunno  e  nel- 
l'inverno, nella  Collezione  italiana  ne  conservo  B  presi 
a  Marradi,  febbraio  1874;  Prato,  novembre  1868;  Fi- 
renze, 20  ottobre  1881,  Impruneta,  12  novembre  1882. 

Emberiza  SchOBniclus,  Migliarino.  Frequente  al  piano  in  mar- 
zo, ottobre  e  novembre  (T.)]  accidentale  ((?.)• 

Emberiza  pyrrhùlo'ides,  Passera  di  padule.  Non  frequente. 

Calcarius  nivalis.  Accidentale  (r.);  ne  ebbi  diversi  da  San 
Cresci  e  da  Marradi  tra  il  novembre  ed  il  febbraio. 

Calcarius  lapponicus.  Accidentale  {G.)\  uno  preso  a  Pistoia 
in  novembre  1876,  ed  uno  colto  presso  Firenze  11  ot- 
tobre 1881. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandra.  Scarsa  al  piano  (T.). 

Calandrella  brachydactyla.  Accidentale  ((?.);  scarso  in  pri- 
mavera e  settembre  (Fo.). 

Alauda  arborea,  Bonicola,  LodoUna.  Frequentissima  al  pog- 
gio, di  passo  in  marzo,  settembre  ed  ottobre  {L,  T.); 
scarsa  (-P.);  comune  e  sedentaria,  scarsa  al  passo  in 
primavera  (16  marzo-10  aprile),  abbondante  in  autunno 
(1  ottobre-10  novembre)  ((?.);  comune  {Fo). 

Alauda  arvensis,  Lodola  vera,  Panterana,  Pantiera  (Fiesole). 
Frequentissima,  anche  nidificante,  ma  specialmente 
di  passo  in  branchi  enormi  dal  20  ottobre  al  15  no- 
vembre (i.  71);  sedentaria  (jP.);  comune  e  sedentaria, 
•  abbondante  al  passo  16  maggio-10  aprile,  e  16  otto- 
bre-20  novembre  (fr.)  ;  comune  {O.  Fo.). 

Galerita  crtStata,  Cappellaccia^  Lodola  ciuffa,  Lodola  cappel- 
laccia (Empoli).  Sedentaria  e  frequente ,  erratica  in  set- 
tembre (L.  T.  F.  (?,  GL  Fo.). 

Agrodroma  campestris,  Corriere  (Fiesole),  Ciurlodi  (Sesto  fio- 
rentino), Sarlodi  (Signa).  Scarso  al  piano  in  settembre 
((r.);  poco  frequente,  irregolare  {Fo.). 

Corydalia  Richard!.  Nella  Collezione  italiana  sono  due  indi- 
vidui colti  nei  pressi  di  Firenze  nel  1830  e  nel  1843. 


Digitized  by  VjOOQIC 


--  3f56  — 

Anthus  pratensis,  Pispolino,  Pispola,  Freq^aentissimeb  di  passo 
in  settembre,  ottobre  e  marzo  (L.  T,);  vedasi  a  bran- 
chi in  novembre  e  dicembre  (F.);  frequente  {G.  Gì,  Fo.\ 

Anthus  cervinus,  Pispola,  Scarsa  ((z.);  passa  in  aprile-mag- 
gio e  ottobre-novembre,  ne  conservo  6  colti  in  pro- 
vincia. 

Anthus  trivialis,  Pìnspolone.  Frequentissimo  di  passo  in  ago- 
sto-settembre e  primi  d'ottobre  e  marzo  (L.  ZI);  viag- 
gia a  branchetti  (F.)  ;  comune  ((?.  Gi.  Fo.), 

Anthus  Spìpoletta,  FossaccMa  (Fuoecchio,  Fiesole),  Fossaccio 
Frequente  al  piano  {T,};  scarso  invernale  (6r.  -fo.)- 

Budytes  f lavus ,  Cuttì.  Frequente  di  passo  in  maggio  e  meno 
in  agosto  (7".);  comune  in  aprile  e  tutto  maggio  (Fo.), 

Budytes  cinereocapilius,  Strisdaiola.  Frequente  di  passo  in 
maggio  e  meno  in  agosto  (T.);  comune  in  aprile  e 
maggio  {Fo.). 

Budytes  boreaiis.  Non  rara  in  primavera  {Fo.)  ;  ogni  anno 
vedo  dei  maschi  adulti  colti  nel  Fiorentino  in  aprile- 
maggio. 

Budytes  melanocephalus.  Ho  un  maschio  colto  a  Sesto  fioren- 
tino r  11  maggio  1877. 

Budytes  campestris.  Ebbi  un  maschio  il  9  settembre  1885 
da  San  Piero  a  Ponte  (Firenze). 

Notaci  Ila  alba,  Ballerina.^  Cuccustrettola  ^  Batticoda  bigia  o  di 
tetto  (Fiesole).  Sedentaria  ma  non  comune,  di  passo  in 
ottobre  e  marzo-aprile  (T.);  comune,  passo  scarso 
15  marzo-10  aprile  e  abbondante  8  ottobre- 16  no- 
vembre (Cr.);  scarsa  al  piano  (Gi.);  comune  (i^o.). 

Calobates  melanepe,  Cutrettola ,  Cuccustrettola,  Batticoda  gialla 
0  di  fosso  (Fiesole).  Scarsa,  sedentaria  ai  colli,  di  passo 
in  ottobre  e  marzo  (T.);  frequente  (G.)]  scarsa  (6i.)j 
non  rara  (Fo.). 

Saxicoia  Oenanthe,  Cidbianco^  Codibianco^  Massaiola  (Fiesole). 
Estivo,  frequente,  di  passo  in  marzo,  aprile,  agosto  e 
settembre  (L.  T.  F,  G.  Gi.  Fo.). 

Saxicoia  albicollis,  Monachella.  Scarsa,  di  doppio  passo,  ho 
un  maschio  colto  a  Pistoia  nel  gennaio  1876  (V,  Avi- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  367  — 

fauna  Italica  pag.  87);  ed  un  altro  ucciso  a  Prato  nel- 
l'aprile 1883. 

Saxicola  Stapazina,  Monaclidla  a  gola  nera.  Assai  rara  in  pri- 
mavera. 

Saxicola  melanoieuca,  Monachella  a  collo  nero.  Ne  ho  due 
presi  a  Prato  nell'aprile  1883  e  1886. 

Monticola  saxatiHs,  Codirossone,  Scarso  (T,)\  vedonsi  di  passo 
in  aprile  e  di  ripasso  dal  principio  di  settembre  ai 
primi  d'ottobre,  isolati  {F,)]  estivo/  frequente,  nidifi- 
cante al  monte  ((?.  Gi)\  scarso  (Fo.). 

Monticola  Cyarf US,  Passera  «oZe^aWa.  Scarsa,  ma  sedentaria 
ai  monti  {T.  G.  GL  Fo,). 

Merlila  nigra,  Merlo.  Frequente  e  sedentario ,  di  passo  in  ot- 
tobre e  novembre  (L.  T.  F.  G.  GL  Fo,). 

Merula  torquata,  Merlo  con  collare.  Non  tanto  raro  dall'otto- 
bre al  marzo ,  ne  conservo  parecchi  presi  in  Mugello. 

Turdus  pilaris,  Cesena.  Scarsa  al  piano  in  novembre  (i.  T.); 
frequente  al  monte  ((?.);  scai:sa  (Gi.y,  conlune  (Fo.). 

Turdus  iliacus,  Sassello^  Tordo  sassello,  To^'do  piccolo  (Fie- 
sole). Frequente  in  collina  in  ottobre,  novembre,  di- 
cembre e  marzo  {L.  T.  G.  Gi.  Fo.). 

Turdus  musicus,  Tordo,  Tordo  bottaccio,  Tordo  grosso  (Fie- 
sole). Frequentissimo  in  poggio ,  passa  dal  10-30  otto- 
bre e  primi  novembre  ed  in  febbraio  e  marzo  {L.  T.); 
scarso  (F.)]  frequente  (G.  Gi.  Fo.). 

Turdus  viscivorus,  Tordela.  Frequente,  sedentaria  e  di  passo 
in  ottobre  e  marzo  {L.  T)]  assai  diminuita  {F.)\  co- 
mune ((?.  Gi.  Fo.). 

Aedon  Luscinia,  Eusignolo.  Estivo  e  frequente  da  aprile  ad 
ottobre  (L.  T.  F.  G.  Gi.  Fo.). 

Erithacus  Rubecula,  Pittirosso,  Pettirosso.  Frequente,  qual- 
cuno nidifica  in  collina ,  passa  in  ottobre  e  marzo  (L. 
T.  G.  Gi.  Fo.). 

Cyanecula  Wolfi,  Pett' azzurro.  Accidentale  (Z.);  scarso  in 
aprile  nel  pian  di  Sesto  si  crede  che  questo  sia  un 
abito  primaverile  del  Codirosso  (Fo.). 

Ruticilla  PhOBnicurus,   Codirosso,  Codirossino  (Fiesole).  Fre- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  368  — 

quente,  specialmente  di  passo  in  ottobre,  qualcuno  ni- 
difica al  poggio  {L.  T,)]  vedonsi  anche  dalla  metà  di 
agosto  e  in  settembre,  viaggia  isolato  (F.);  comune 
(G.  GL  Fo.)]  giungono  in  marzo-aprile  (Fo.). 

Ruticilla  tjtys,  Codirosso  spazzacamino.  Non  raro  e  certa- 
mente sedentario  sui  monti  della  provincia;  ne  ho 
avuti  e  veduti  molt/e  non  comprendo  come  questa 
specie  sia  sfuggita  ai  diversi  osservatori. 

Pratincola  Rubicola,  Saltampaloj  Saltanvette^  Scrocchino,  Prete 
(Empoli),  Salimpunta^  Saltameccio  (Fiesole).  Frequente 
e  sedentario  {L.  T.  F.  G.  GL  Fo.). 

Pratincola  Rubetra,>ScAiacce7io(Fucecchio),  Salimpunta  di  pog- 
gio (Fiesole).  Scarso  al  piano  (T.);  scarso  al  monte  (<?.); 
giunge  in  marzo  e  riparte  in  settembre  {Fo.). 

Sylvia  orphaea,  Bigione.  Frequente,  estivo  (7\  G.  GL). 

Sylvia  cinerea.  Sterpazzola,  Scoperagnola,  Beccafico  (Fiesole). 
Estiva  e  frequente  (L,  T.  G.  Gi.  Fo.). 

Sylvia  Curruca,  Bigione  piccolo  (Fiesole).  Scarsa,  ma  nidi- 
ficante, estiva  (<?.). 

Sylvia  subalpina,  Beccafichino,  Beccafico  piccolo  (Fiesole). 
Scarsa,  ma  sedentaria  (T.);  frequente  ((?.)• 

Monachus  Atricapillus,  Capinera.  Sedentaria  e  frequente,  di 
passo  in  marzo-aprile  ed  ottobre  (L.  T.  G.  Gi.  Fo.). 

Monachus  hortensis.  Beccafico,  Beccafico 'reale  (Fiesole).  Fre- 
quente, nidificante,  di  passo  in  aprile,  agosto  e  set- 
tembre (L.  T.  F.  G.  Fo.). 

Pyrophthalma  melanocephala,  Occhiorosso.  Frequente,  passa 
in  ottobre  (/..  7^). 

Melizophilus  undatus,  Magnanina.  Non  rara  e  sedentaria  {Fo.). 

Phylloscopus  Sibilator,  Luì  verde.  Scarso,  di  doppio  passo 
(Z'.);  frequente,  estivo  e  nidificante  ((?.);  comune  {Fo.). 

Phylloscopus  Trochilus,  Luì  giallo.  Scarso,  di  doppio  passo  e 
nidificante  ai  monti  (T.);  frequente  {G.  Fo.). 

Phylloscopus  Bonellii,  Luì  bianco.  Earo,  di  doppio  passo  (71); 
frequente,  estivo  e  nidificante  ((?.). 

Phylloscopus  rufus,  Luì.  Invernale  e  nidificante  (T.);  fre- 
quente {G.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  369  — 

Hypolais  icterina,  Beccafico  giallo.  Estivo,  frequente  (6r.). 
Hypoiais  polyglatta,  Beccafico  giallo.  Estivo,  frequente  {G.  Fa.), 
Acrocephalus  Streperus,  Cannaiola  piccola^  Sparacanndle  (Fu- 
cecchio),  Beccafico  di  padule  (Sesto).    Estiva  al  piano 
(r.),  scarsa  (Fo.). 
Acrocephaius  arundinaceus^  Cannaiola  grossa,  Cannareccione. 

Frequente  ed  estivo  al  piano  (T.);  scarso  (Fo.). 
Cafamodus  schoBnobaenus,  Forapaglie.  Accidentale  (O.)-,  scarso, 

estivo  (Fo.). 
Calamodus  aquaticus,  Forapaglie.  Scarso  ed  estivo,  l'ebbi 

•  da  Sesto  fiorentino  nell'  agosto  1882. 
Lusciniola  melanopogon.  Scarso  e  localizzato,  ma  sedentario. 
Locustella  naevia.  L'ebbi  una  sola  volta,  da  Fiesole,  il 

10  settembre  1883. 
Cettja  CeVlìi,  Rttsignolo  di  padule.  Scarso,  estivo  {Fa.), 
Cisticola  cursitans,  Beccamoschino.  Earo  (Fo.);  ma  sedentario. 
Troglodytes  parvulus,  Se  di  macchia  j  Scricciolo^  Foramacchie 
(Fiesole).  Frequente  in  poggio  ,  specialmente  in  novem- 
bre e  marzo  (i.  T.  (?.);  sedentario  (Gi.)]  comune  (Fo.). 
Cìnclus  aquaticus,  Merlo  acquaiolo.  Scarso  (Fo.)]  non  raro  e 
sedentario  ai  monti. 
'  Accentor  collaris,  Sordone.  Sedentario   ai  monti,  cosi  nel- 
l'Appennino pistoiese,  scende  col  freddo  al  piano. 
Accentor  modular is,  Passerina  stipatola  (Fucecchio),  Passera 
scoparina,  stìpaiola  o  sepaiola  (Fiesole).  Frequente  al 
poggio  in  ottobre,  novembre  e  marzo  (i.  T.  G.  Fo.). 
Regulus  cristatUS,  Fiorrancino,  Fiorarancino ,  Arancino  (Fie- 
sole). Frequente  in  ottobre  (T.  G.  Fo.)]  sedentario. 
Regulua  ignicapiltus.  Fiorrancino,  Fioì^arancino,  Arancino  (Fie- 
sole). Frequente  in  ottobre  (L,  T.  G.  Fo.);  sedentario. 
^githaluspenduiinus,  Codondno,  Fiaschetta  (Fucecchio).  Scar- 
so da  aprile  ad  ottobre;  nidifica  {T.). 
Acredula  Irbyi ,  Codibugno  (Fucecchio),  Codibugnolo  (Fiesole). 
Frequente  e  sedentario  al  poggio  (Z.);  scarso,  di  com- 
parsa irregolare  in  autunno  (6r.  Gi.  Fo.). 
Acredula  rosea,  Codot^a.  Accidentale,  ne  conservo  una  presa 
a  Dicomano  il  22  settembre  1881  {Avif.  Ital.  pag.  162). 

24 


Digitized  by  VjOOQIC 


»  —  370  — 

Parus  major,  Ciucerà  (Fucecchio,  Empoli),  Cincia  grossa  (Fie- 
sole). Frequento  e  sedentaria  (L.  T.  F.  G.  GL  Fo), 

Parus  ater,  Cincia  mora.  Scarsa,  ma  sedentaria  ai  monti. 

Cyanistes  caeruleus,  Cimia  turchina  (Fiesole).  Scarsa  ma  se- 
dentaria ((?.). 

PoBCile  paiustris,  Cmcia  &/^ta  (Fiesole).  Frequente  ((?.);  scarsa 
{Fo.)]  sedentaria. 

Sitta  caBSia,  Picchiotto,  Scarso  (T.);  frequente  {Fo.)\  seden- 
tario. 

Certhia  brachydactyla,  Rampichino  ^  Picchio  rampichino  (Fie- 
sole). Scarso  al  piano,  ma  sedentario  {T,  G.  Fo.). 

Tichodroma  muraria,  Muraiolo,  Non  comune,  ma  sedentario, 
l'ho  veduto  prendere  persino  in  Firenze  {Avi/,  Itd. 
pag.  168). 

Oriolus  Galbula,  Rigogolo.  Poco  frequente  da  aprile  ad  otto- 
bre,  nidifica  specialmente  in  collina  (L.  Z*.);  parte  o 
ripassa  in  agosto  e  settembre  (-P.)  ;  frequente  ((?.  Gù  Fo). 

Ampelis  Garrulus.  Accidentale,  ne  conservo  uno  preso  a 
Marradi  nel  febbraio  1873  [Avif.  ItaL  pag.  170). 

Lanius  Excubitor,  Averlia  gazzerina  (Fucecckio).  Scarsa  {L 
Fo,)]  invernale,  si  vede  da  ottobre  a  gennaio. 

Lanius  minor,  Auerlia  bianca  (Fucecchio),  Velia  gazzina  (Fie- 
sole), Velia  cenerina.  Scarsa  da  aprile  a  settembre,  ni- 
difica al  poggio  (L.  T.)\  frequente,  passa  25  aprile- 
15  maggio  e  15  agosto-15  settembre  (ff.);  scarsa  in 
estate  {GL)  ;  non  rara  {Fo.). 

Lanius  Collurio,  ^yerZìaro^aa  (Fucecchio),  Velia  comune  {Fì^ 
sole).  Frequente  da  aprile  a  settembre  ovunque  [L 
T.)\  passa  abbondante  25  aprile-16  maggio  e  15  ago- 
sto-15 settembre  ((7.);  comune  in  estate  {Gi.  Fo.). 

Lanius  auriculatus,  Capirossa  (Fucecchio),  Vdia  capirossa 
(Fiesole).  Scarsa  al  piano  (T.);  estiva,  ma  poco  comune, 
passa  dal  25  aprile-15  maggio  e  16  agosto-16  settem- 
bre ((r.);  scarsa  (Fo.). 

Butalis  Gr isola,  Beccamosche  (Fiesole).  Estivo  e  frequente 
(G.)  ;  scarso  (Fo.). 

Muscicapa  collaris,  Balia.  Bara;  il  23  agosto  1888  il  signor 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  371  — 

Gargiolli  mi  portava  pel  Museo  un  esemplare  assai 
interessante  di  questa  specie,  colto  quella  mattina  alla 
sua  tesa  a  Fiesole.  Dalle  dimensioni  dei  testicoli  era 
u^  maschio  adulto,  eppure  sulla  testa  e  sul  dorso  il 
nero  era  rimpiazzato  da  un  cenerino  scuro  e  non  v'ha 
traccia  del  bianco  sulla  fronte,  sulla  nuca  e  sul  die- 
tro del  collo  il  collare  caratteristico  appare  però  net- 
tamente segnato  dal  color  cenerino  molto  più  chiaro. 
Dubito  che  questo  sia  un  abito  autunnale  dell'adulto, 
che  sarebbe  assunto  anche  dalla  specie  seguente  e  che 
somiglia  assai  a  quello  del  giovane  e  della  femmina. 

Muscicapa  Atricapilla,  Balia.  Accidentale  ((7.);  scarsa  in 
aprile  (Fo.)]  io  però  ne  ho  veduto  più  volte  in  aprile 
sugli  alberi  del  Viale  dei  Colli,  Firenze. 

Hirundo  rustica,  Rondine  vera.  Comune  assai,  estiva,  i  primi 
giungono  alla  metà  di  marzo,  gli  ultimi  partono  in 
ottobre;  predilige  il  piano  (Z.  T.);  frequente  {G.  GL  Fo.). 

Hirundo  rufula,  Rondine  forestiera.  Accidentale,  ne  uccisi  una 
che  donai  alla  Collezione  italiana  (i^o.);  il  26  marzo 
1877  ne  vidi  volare  una  sull'Arno  in  Firenze  {Avif.  Ital. 
pag.  185). 

Chelidon  urbica,  Balestruccio.  Assai  frequente,  i  primi  giun- 
gono qualche  giorno  dopo  la  Kondine;  si  vede  ovun- 
que (L.  T.)]  passo  30  marzo-16  aprile  e  1-settembre- 
15  ottobre  {G.  Fo.). 

Chelidon  caslimiriensis.  Accidentale,  uno  colto  presso  Firenze 
il  13  ottobre'  1886  {Avif.  hai  pag.  187). 

Clivicola  riparia.  Topino^  Bigino  (Fucecchio),  Ocelli  di  Pulce 
(Sesto).  Meno  frequente  del  Balestruccio,  nidificante 
al  piano  {L.  T.)-,  piuttosto  scarso  {Fo.). 

Cypseius  Apus,  Rondone.  Frequente,  giunge  il  10  aprile, 
parte  in  luglio  (L.  T.  G.  Fo.). 

Cypseius  INelba,  Rondone  bianco.  Scarso  {Fo.). 

Caprimulgus  europasus,  Nottola,  Stiacdone,  Ingoiavento  (Fie- 
sole), Nottolaccio  (Doccia,  Sesto).  Scarso,  estivo  e  ni- 
dificante {T.)]  frequente  ai  monti  ((?.);  scarso  {Gi.)\  co- 
mune ai^jnonti  {Fo.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  37-2  — 

Ficus  major,  Picchio  rosso.  Scarso  (G.)]  al  monte  {Fa,)]  se- 
dentario. 

Ficus  medius,  Piccino  mezzano.  Scarso  assai,  ne  conservo 
uno  ucciso  a  Prato  il  20  gennaio  1876. 

Ficus  minor,  Picchio  minore.  Non  comune  e  specialmente  in- 
vernale. 

Gecinus  viridis,  Picchio  verde  j  Picchio  gallinaccio.  Scarso,  ma 
sedentario  (T.  G.);  comune  (Fo.). 

lynx  Torqurlla,  Torgicollo  (Fucecchio),  Torcicollo  (Fiesole). 
Piuttosto  scarso,  ma  sedentario  (L.  T.)  ;  frequente  (^t. 
Fo.)]  di  passo  in  marzo,  settembre-ottobre  {FoX 

Cuculus  canorus,  Cuculo ,  Cuculio  (Empoli),  Cucco  (Fiesole). 
Scarso,  giunge  in  magg.  {L.  T.);  i  primi  si  vedono  alla 
metà  di  aprile  in  coppie,  e  cosi  partono  in  sett.  diretti  al 
S.  {F.y,  comune  ai  monti  ((t.);  scarso  (Gi.)]  comune  (fo.). 

Coccystes  glandarius.  Accidentale  (Fo.)]  ebbi  per  la  Colle- 
zione italiana  una  femmina  giovane  uccisa  a  Poggio 
a  Caiano  (Firenze)  il  26  marzo  1888. 

Alcedo  Ispida,  Piombino,  Uccel  Santa  Maria ^  Beccapesci  (Se- 
sto). Scarso,  ma  sedentario  {T.  G.  Gi.);  comune  (FoX 

Coracias  Garrula,  Ghiandaia  marina.  Eara  (Z.);  scarsa  in  col 
lina,  vedute  in  maggio  ed  ottobre  (Fo.). 

Merops  Apiaster,  Grottaiom.  Scarso  (T.);  accidentale  {G.\ 
scarso  in  primavera  (Fo.);  passa  anche  in  settembre. 

Upupa  Epops,  Bubbola.  Scarsa,  giunge  in  marzo-aprile  (i. 
T.)]  frequente  {G.  Fo.)]  partono  in  settembre  (Fo). 

Strix  flammea.  Barbagianni.  Scarso,  ma  sedentario  [T.  G.\ 
di  passo  (Qi.)  ;  comune  (Fo.). 

Syrnium  Aluco,  Allocco.  Non  abbondante,  ma  sedentario  in 
Mugello. 

Asio  Otus,  Gufo.  Scarso  {Fo.)]  specialmente  vedesi  dall'ot- 
tobre al  dicembre. 

Asio  accipitrinus.  Gufo.  Non  comune  (Fc.)]  vedesi  più  facil- 
mente in  marzo-aprile  ed  ottobre-novembre,  ma  lia 
nidificato  presso  Firenze  {Avif.  Rai.  pag.  226). 

Attiene  Noctua,  Civetta.  Frequente  e  sedentaria  {L.  T.  0. 
Gi.  Fo.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  373  — 

Giù,  Assiolo,  Ckiii  (Fiesole).  Scarso,  estivo  (T.);  fre- 
quente ,  passa  dal  25  marzo  al  15  aprile  e  dal  16  ago- 
sto al  15  settembre  ((?.)  ;  comune  (Oi.  Fa,).  Qualcuno 
rimane  T  inverno  {Avif.  Hai.  pag.  229). 

Bubo  maximus,  Oufo  reale.  Earo  ai  monti  (Fa.). 

Circus  aeruginosus,  Falco  di padule.  Comune  (T.);  scarso  (2^o.); 
sedentario. 

Circu$  cyaneus,  Alhanella.  Accidentale  (L.);  avuta  in  gen- 
naio, marzo,,  aprile  ed  ottobre,  non  è  tanto  rara. 

Circus  Swainsoni,  FaUo  bianco  (Fuceochio).  Eara(T'.):  avuta 
più  volte  in  marzo ,  aprile  e  novembre. 

Circus  cineraceus.  Accidentale  in  primavera. 

Pandion  Haliaetus,  Falco  pescatore.  Scarso  {Fo.)\nQ  conservo 
tre  presi  in  provincia  nel  marzo  e  nell'aprile. 

CircaStus  galiicus,  Biancone.  Scarso,  ma  non  raro;  ebbi  una 
grossa  femmina  uccisa  ad  Empoli  il  16  marzo  1888. 

Haliaetus  Albiciiia,  Aquila  di  mare.  Un  individuo  fu 
ucciso  anni  sono  a  Poggio  a  Calano,  Firenze  {Ma- 
gneUi). 

Aquila  pomarina.  Accidentale  {Avif.  Ital.  pag.  239). 

Aquila  clanga.  Accidentale,  ne  conservo  una  presa  ad  Em« 
poli  neiranno  1868. 

Buteo  vulgaris,  Poiana^  Foiana  (Sesto).  Scarsa  (L,  T.  Gi.)\ 
comune  {Fo.)\  sedentaria. 

Pernis  apivorus,  Falco  cappone.  Di  scarso  passaggio  in  otto- 
bre (i.);  più  in  settembre. 

Milvus  Ictinus,  Nibbio.  Non  raro  {Fo.). 

Mìlvus  migrans,  Nibbio  nero.  Accidentale,  ne  conservo  uno 
ucciso  a  Poggio  a  Calano  (Firenze)  nell'anno  1856. 

Falco  Peregrinus,  Falcone.  Raro,  ne  conservo  uno  ucciso 
presso  Firenze  il  21  luglio  1841  ;  ed  un  altro  preso  ad 
Erbaia  (Mugello)  il  20  settembre  1883;  ed  un  terzo 
colto  a  Marcialla  (Val  di  Pesa)  nel  luglio  1875. 

Hypotriorchis  Subbuteo  j  Lodolaio.  Scarso  (7.);  i^^  settembre  e 
ottobre  {&.);  non  raro  (Fo.). 

Cerchneis  Tinnunculus ,  Falchetto  da  uccelli  Frequente  e  se- 
dentario (G.  Fo.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  374  — 

Cerchneis  vespertinus,  Grillato.  Non  raro,  ma  irregolare 
nelle  comparse  in  aprile-maggio. 

Astur  palumbarius,  Astore.  Rsìto  (T.);  vedonsi  specialmente 
i  giovani  in  ottobre  e  novembre. 

Accipiter  Nisus,  Sparviere,  Falco  cenerino  (Fiesole).  Scarso 
(  r.);  frequente  e  sedentario  (G.  Fo.). 

Gyps  fulvus,  Grifone.  Accidentale,  uno  fu  preso  molti  anni 
fa  presso  Firenze  {Avi/.  ItaL  pag.  266). 

Pelecanus  Onocrotalus,  Pellicano.  Accidentale,  ne  conservo 
uno  preso  ad  Empoli  nel  giugno  1836  (Avi/.  Ital.  p.  269). 

Phalacrocorax  Garbo.  Accidentale  (!.)• 

Ardea  cinerea, /Scarda  cenerina.  Frequente  in  marzo  ed  apri- 
le (L.  T.  Fo.). 

Ardea  purpurea,  Ranocchiaia.  Scarso  (T.);  non  raro  in  aprile 
e  maggio  (Fo.)]  di  passo  più  scarso  in  settembre-ot- 
tobre. 

Egretta  alba,  Grand' Airone  d'Italia  (Sesto).  Rara  assai  (Fo.): 
ne  ebbi  una  da  Sesto  fiorentino  il  16  novembre  1878. 

Egretta  Garzetta,  Ariotto  (Fucecchio).  Non  comune  in  mag- 
gio (T.). 

Ardeola  ratloides ,  Scarza  col  ciuffo  (Sesto).  Non  rara  di  passo 
neU' aprile-maggio  (Fo.)]  di  scarso  passo  anche  in  set- 
tembre. 

Ardetta  minuta,  Cinciguatto  (Fucecchio).  Estivo,  frequente  e 
nidificante  (2');  arriva  in  aprile  e  maggio  {Fo.)\  parte 
in  agosto-settembre. 

Botaurus  Stellaris,  Scarza  cappona  (Fucecchio).  Frequente 
in  marzo,  aprile,  ottobre  e  novembre  (L.  T.)\  scarso  al 
piano  (Fo.)]  avuto  anche  in  dicembre. 

Nycticorax  griseus.  Nonna  col  ciuffo,  Pavoni  africani  (Sesto). 
Comune   di   passo  in.  aprile-maggio  (Fo.). 

Ciconia  alba.  Cicogna.  Scarsa  di  maggio  o  giugno  (Fo.). 

Ciconia  nìqn,  Cicogna  nera.  Accidentale,  ne  furono  vedute 
quattro  nel  1880  (Z.);  scarsa  (Fo.). 

Platalea  Leucorodia.  Una  venne  uccisa  nel  1881  (£.). 

Piegadis  Faicinelius,  Mignattom  (Fucecchio).  Scarso,  ma  ogni 
anno  si  vede  in  aprile-maggio  e  settembre  (T.);  molto 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  375  — 

più  raro  in  autunno,  né*  ebbi  un  giovane  da  Campi- 
Bisenzio  il  1®  ottobre  1881. 

Cygnus  musicus,  Cigno  selvatico.  Soarso  d'inverno  (T,)]  ra- 
ramente si  vedono  (Fo,). 

Cygnus  Bewicki.  Una  fi^nmina  giovane  di  questa  rara  spe- 
cie venne  uccisa  nel  padule  di  Fuoecchio  il  23  marzo 
1888,  dal  signor  Luigi  Ancuri,  il  quale  ne  fece  gene- 
roso dono  aUa  Collezione  centrale  dei  Vertebrati  ita- 
liani nel  B.  Museo  di  Firenze. 

Bernicla  ruficoliis.  Accidentale  {Avif.  ItaL  pag.  298). 

Anser  cinereus,  Oca  selvatica.  Scarsa  in  novembre  e  marzo 
(i.  r.);  non  tanto  rara  (Fo,). 

Anser  segetum,  Oca  selvatica.  Passa  in  novembre,  marzo  ed 
aprile  {L.  T.);  non  se  ne  vedono  più  (F.)]  non  rara  (Fo.). 

Anas  Boscas,  Germano.  Frequente,  di  passo  in  agosto-set- 
tembre e  febbraio-marzo;  alcuni  svernano,  alcuni  ni- 
dificano {L.  r.);  comune  ai  due  passi  (Fo.). 

Chaulelasmus  Streperus,  Marigiano  (Fucecchio),  Canapiglia. 
Scarsa  in  febbraio  e  marzo  {T,)\  rara  {Fo,). 

Spatula  clypeata,  Mestolone.  Frequente  in  settembre,  novem- 
bre e  marzo  (L.  T.  Fo.). 

Dafila  acuta ,  Codone.  Frequente  in  settembre-novembre  e 
febbraio-marzo  (L.  T.  Fo.). 

Mareca  Penelope,  Fischione.  Frequente  in  settembre-novem- 
bre e  febbraio-marzo  (L.  T.  Fo.). 

Nettion  Crecca,  BozzoUtto  (Fucecchio),  Alzavola,  Germandlo. 
Comune  di  passo  in  settembre-novembre  e  febbraio- 
marzo;  qualcuna  nidifica  {L.  T.  Fo.). 

Querquedula  Clrcla," -Sfarzoso,  Granaiolo  (Fucecchio),  Marzaio- 
la,  Carrucola  (Sesto).  Frequentissima  nel  febbraio-mar- 
zo-aprile, più  scarsa  in  settembre  {L.  T.  Fo.)]  avrebbe 
anche  nidificato  nel  Fassino  (Fo.). 

Fuliguia  rufina.  Germano  turco.  Poco  frequente  in  novem- 
bre (i.  T.);  scarso  {Fo.). 

Fulix  ferina,  Marettone  (Fucecchio),  Morigiana  (Sesto).  Fre- 
^  quente  in  novembre  e  febbraio-marzo  {L.  71);  comu- 
ne {Fo.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  376  — 

Fulix  Marila,  Moretta  nera.  Poco  frequente  in  novembre 
{L.  Fo.). 

Fulix  Fuligula,  Moretta  turca.  Frequente  assai  in  febbraio- 
marzo  (Z.  T.  Fo.). 

FulJX  Nyroca,  il/o?'€tta  toòoccoia.  Frequente  in  novembre,  feb- 
braio-marzo (L.  T.  Fo.). 

Bucephaia  Clangula,  Quattr'occhi.  Scarsi  gli  adulti  frequenti 
i  giovani  in  novembre  e  dicembre. 

Hareida  glacialis,  Moretta  codona.  Accidentale  in  novembre 
{T.))  conservo  un  giovane  uccìso  presso  Prato  {Amf^ 
Ital.  pag.  319). 

Mergus  Merganser.  Accidentale,  ne  conservo  uno  ucciso  a 
Borgo  San  Lorenzo  il  28  dicembre  1878  (Avif.  Itd. 
pag.  326). 

Mergus  Serrator,  Seghettone.  Scaxso  (L.);  invernale. 

Mergellus  Albellus,  Pe«c»ia.  Frequente  in  febbraio-marzo  (7.); 
scarsa  {Fo.). 

Coiumba  Palumbus,  Colombaccio.  Frequente  al  passo  nella  se- 
conda quindicina  di  ottobre  e  primi  di  novembre  ed 
in  marzo  {L.  T.)\  scarso  (G.);  comune  (Fo.). 

Coiumba  Oenas,  Colombella.  Frequente  di  passo  in  ottobre, 
novembre  e  marzo  (i.  2\  Fo.). 

Turtur  tenera,  Tortola,  Tórtora,  Tortora  selvatica.  Frequente 
da  aprile  e  settembre  {L.  T.  G.  Fo.). 

Starna  Perdix,  Starna.  Accidentale  in  poggio  (i.);  piuttosto 
frequente  ai  monti  (T.);  sedentaria  (F.)]  frequente  e 
sedentaria  ((?.);  si  distingue  in  «  bottaccia  »  e  «  sco- 
pina,  »  in  novembre  alcune  viaggiano  (Fo.). 

Coturnix  communìs,  Quaglia.  Comune,  giunge  in  marzo-apri- 
le-maggio e  nidifica,  qualcuna  rimane  l'inverno  {L.  T.)\ 
partono  o  ripassano  isolatedalla  metà  di  agosto  a  tutto 
settembre,  quelle  che  non  covarono  nel  distretto  si 
fermano 'poco  {F.)\  frequente  {G.  Fo.). 

Rallus  aquaticus,  Porciglione  (Fucecchio).  Comune  di  passo 
in  marzo-aprile  e  settembre-novembre,  ma  anohe  se- 
*  dentaria  {L.  T.)\  scarsa  (Fo.). 

Ortygometra  Porzana,  Teccóla  (Fucecchio).  Comune  di  passo 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  377  — 

in  marzo-aprile  o  settembre,  anche  nidificante  (L.  T.)] 
frequente  (Fo.). 

Ortygometra  Bailloni,  Schiribilla  (Fucecchio),  Monachella.  Fre- 
quente, giunge  in  marzo-aprile,  nidifica  e  parte  in 
settembre  (i.  T.)?  comune  (Fo.), 

Ortygometra  parva,  Schiribilla,  Monachella,  Puttanella  (Sesto). 
Frequente,  giuiige  in  aprile,  nidifica  e  parte  o  ripassa 
in  settembre  (L.  T,);  non  comune  (Fo,). 

Crex  pratensis,  Be  quaglio.  Scarso  al  piano,  di  doppio  passo 
{T.  Fo.). 

Gaiiinula  cMoropUS,  Fiumalbo,  Gallinella,  Sciabica,  Frequente 
-  di  passo  in  marzo-aprile  e  settembre,  anche  sedenta- 
ria (i.  r.)-  scarsa  (Fo.). 

Porphyrio  cadruleus,  Pollo  sultano.  Accidentale  in  primave- 
ra (Fo.). 

Fillica  atra,  Folaga.  Frequente,  sedentaria  e  di  passo  in 
settembre-novembre  e  marzo  (L.  71)5  ^^^  comu- 
ne {Fo.). 

Grus  COmmunis,  (rrwe  (Fucecchio).  Scarsa  {T.  Fo.)]  una  volta 
si  vedevano  spesso  specialmente  nel  marzo  (Fo.)]  ne 
conservo  una  colta  a  Prato  il  6  dicembre  1879. 

0tÌ8  Tarda,  Otarda.  Accidentale,  ne  conservo  un  maschio 
adulto  preso  vicino  a  Firenze  nelP  inverno  1830  (Savi, 
Ornitologia  Toscana,  III,  pag.  231). 

Otte  Tetrax,  Gallina  prataiola.  Accidentale  (T.). 

(Edicnemus  SCOlopax,  Martimllone  (Fucecchio),  Regino  (Sesto). 
Scarso  (T.);  po^o  frequente,  giunge  in  aprile  e  parte 
in  settembre-ottobre;  nidifica  in  Chianti  {Fo.). 

Cursorius  gailicus.  Accidentale  in  primavera  {Fo.). 

Charadrius  Pluvialte,  Martìnello.  Frequente  di  passaggio  spe- 
cialmente nel  marzo  {L.  T.  Fo.). 

Elidromias  Morinellus,  Piviere  tortoUno,  Capocchino  (Sesto). 
Scarso  di  passo  (T.);  divenuto  di  comparsa  irregolare, 
anni  fa  ne  incontrai  sui  monti  di  Stamiano  sopra  Va- 
glia {Fo^\  lo  ebbi  in  marzo  ed  in  settembre. 

^gialitis  cantiana,  Coi^ei^e.  Non  comune  {Fo.)\  avuto  in 
marzo,  aprile  e  maggio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  378  — 

^gialitis  curoiiica,  Corriere  piccolo.  Comune,  estivo  e  nidi- 
ficante {Fo.). 

iEgialitis  Hiaticula,  Connere.  Non  comune  {Fo.)\  avuto  in 
marsso. 

Vanellus  Capeiia,  Midola  (Fucecchio),  Pavoncella.  Frequente 
di  passo  in  marzo  ed  aprile  (Z.  T.  Fo.)]  sverna  in  pro- 
vincia, giungendo  in  ottobre-novembre. 

Haomatopus  Ostralegus,  Beccaccia  di  mare.  Scarsa,  ne  uccisi 
una  presso  Firenze  nel  marzo  1873  (Fo.)]  avuta  111  apri- 
le 1886  dal  pian  di  Sesto  fiorentino. 

Recurvirostra  Avocetta,  Lesbia.  Accidentale  {T.)\  avuta  da 
Campi-Bisenzio  il  26  marzo  1883. 

Himantopus  candidus,  Cavalier  d'Italia.  Scarso  in  aprile  (L. 
Fo.)\  avuto  anche  nel  marzo. 

Phalaropus  fulicarius.  Accidentale,  ne  conservo  uno  ucciso 
a  Borgo  San  Lorenzo  nell'  agosto  1870  {Avif.  Ite. 
pag.  381). 

Pelidna  maritima.  Accidentale,  ne  ebbi  uno  da  San  Donnino, 
ucciso  il  10  novembre  1883  {Avif.  hai.  pag.  384). 

Pelidna  subarquata,  Piovandlo.  Frequente  in  aprile  e  mag- 
gio {T.  Fo.)]  avuto  anche  in  settembre  e  ottobre. 

Pelidna  alpina,  Piovanello  piccolo.  Abbastanza  frequente  in 
aprile  e  maggio  {T.  Fo,);  avuta  j(ure  in  marzo  e  no- 
vembre. 

Actodromas  minuta,  Cocchiume  (Fucecchio),  Gambecchio.  Fre- 
quente in  maggio  {T.  Fo.)]  avuto  anche  in  settembre. 

Machetes  Pugnax,  Gambetta.  Comune  di  passo  in  marzo,  aprile 
e  maggio  {T.  Fo.)  ;  avuta  pure  in  settembre. 

Tringo'ides  Hypoleucus,  Tiroà-Tiroà  (Fucecchio),  PiruUino.  Se- 
sto). Comune  assai  (T.  Fo.)]  nidificante  (Fo.). 

Totanus  Ochropus,  PiindUno  (Sesto).  Comune  e  forse  nidi- 
ficante {Fo.)]  avuto  specialmente  in  marzo-aprile  e  set- 
tembre. 

Totanus  Glareola,  PiruUino  (Sesto).  Comune  e  forse  nidi- 
ficante {Fo.)]  avuto  in  aprile,  marzo  e  luglio. 

Totanus  stagnatilis,  Gambettone  (Sesto).  Non  raro  in  prima- 
vera {Fo.)]  avuto  in  marzo  ed  aprile. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  379  — 

Totanus  Calidris,  Pettegola, '^on  rara,  forse  anche  invernale, 
la  ebbi  in  aprile  e  novembre. 

Totanus  fuscus,  Oambettone.'^ onrekto  in  marzo,  aprile,  mag- 
gio e  settembre. 

Totanus  nebularius,  Pantana,  Non  rara  in  aprile-maggio. 

Limosa  melanura,  Pittima.  Frequente  in  marzo-aprile.  (T.Fo.). 

Limosa  rufa.  Accidentale,  ne  conservo  una  presa  presso  Fi- 
renze neir  autunno  1839  (Avif,  Ital,' ips^g,  401);  ed 
un'  alfcra  uccisa  suU'  Arno  presso  Firenze  il  12  no- 
vembre 1887. 

Scolopax  Rusticula,  Beccaccia.  Frequente  in  novembre  e 
marzo  (Z.  T.);  poche  ed  isolate  si  vedono  (F.);  fre- 
quente, tutti  distinguono  una  razza  piccola  o  scojnna, 
passo  16-30  marzo  e  25  ottobre-20  novembre  (G.);  co- 
mune {Fo.). 

Gallinago  major,  Croccolone.  Frequente  in  aprile-maggio, 
scarso  in  ott.-nov.  (L.  T.  Fo.)  ;  avuto  anche  in  marzo. 

Gallinago  caalestis,  Beccaccino.  Frequente  in  agosto,  settem- 
bre, ottobre,  novembre  e  marzo  {L,  T.Fo.)\  avuto  an- 
che in  febbraio,  aprile  e  dicembre. 

Gallinago  Gallinula,  Pinzacchio^  Beccaccino  mezzano^  Vuota- 
borse, Frequente  in  settembre-ottobre  e  marzo  (L.  T, 
Fo,)j  avuta  anche  in  aprile  e  dicembre. 

Numenius  Arquata,  Chiurlo.  Scarso  nel  marzo  (T.);  i^on  raro 
(Fo,)]  avuto  anche  in  aprile. 

Numenius  tenuirostris,  Chiurlotto.  Scarso  nell'inverno. 

Numenius  Phaeopus,  Chiurletto,  Scarso  nel  marzo  (T.), 

Glareola  Pratincola,  Pernice  di  mare.  Scarsa,  avuta  da  Pere- 
tola  il  lo  giugno  1878. 

Thalasseus  cantiacus,  Beccapesci,  Accidentale  (7.). 

Sterna  fluviatìlis,  Eondine  di  mare.  Scarsa  in  primavera  (T.). 

Sternula  minuta,  Fraticello.  Scarso  in  aprile-maggio  (T,), 

Hydrochelidon  leucoptera.  Anima  di  Sbirro.  Frequente  in  pri- 
mavera {Fo,)]  ne  ho  veduto  qualche  anno  in  maggio 
sull'Arno  entro  Firenze. 

Hydrochelidon  nigra,  Anima  di  Sbirro.  Comune  assai  al  passo 
in  primavera  (Fa.);  avuta  in  aprile  ed  in  settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  380  — 

Chroocephalus  ridibundus ,  Piccion  di  mare  (Sesto).  Comune 
in  primavera  coi  forti  libecci  (Fo.). 

Larus  cachinnans,  Mugnajaccio.  Raro  coi  forti  libecci  (Fo.)- 

Colymbus  arcticus,  Strologa.  Scarsa  nelP inverno  (T.). 

Colymbus  septentrionalìs,  Strolaga,  Ne  conservo  una  uccisa  a 
Fucecchio  il  10  gennaio  1879. 

Podiceps  cristatus,  Svasso.  Non  tanto  raro ,  ne  ebbi  due  dal 
padule  di  Fucecchio  il  9  aprile  1885  ed  il  14  aprile  1887 
un  altro  da  Ugnano  (Firenze)  il  30  dicembre  1878. 

Podiceps  nigricoilis,  Svasso  piccolo.  Scarso  (T.);  avuto  in 
aprile  da  Fucecchio, 

Podiceps  fluviatilis,  Tuffetto,  German  botta  (Sesto).  Scarso 
nell'aprile  (TI);  non  comune,  ma  si  vede  in  ogni  sta- 
gione {Fo.y 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  le  quali  ni- 
ditìcano  nel  distretto  di  Fiesole,  pro- 
vincia di  Firenze.  ' 

Garrulus  glandarius.  Emberiza  Hortulana. 

Fringilla  coelebs.  Alauda  arvensis. 

Passer  montanus.  Alauda  arborea. 

Passer  Italiae.  Galerita  cristata. 

Petronìa  stuKa.  Motacilla  alba. 

Coccothraustes  vujgaris.  Calobates  melanope. 

Ligurinus  Chioris.  Saxicola  Oenanthe. 

Carduelis  elegans.  Monticola  saxatilis. 

Serinus  hortulanus.  Monticela  Cyanus. 

Cannabina  Linota.  Morula  nigra. 

Loxia  Curvirostra.  Turdus  viscivorus. 

Miliaria  Projer.  Aedon  Luscinia. 

Emberiza  Cirlus.  Ruticilla  Phoenicurus. 


*  Compilato  dal  signor  D.  Gargiolli,  il  quale  prematte  qo^Bta  os- 
servazione: «  Il  barbaro  e  vergognoso  uso  di  togliere  impunemente 
uova,  pulcini  e  nidi  impedisce  di  fare  osservazioni  minute  ed  esatte 
sulla  nidificazione  degli  uccelli  in  questo  distretto.  » 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  381  — 


Pratincola  Rubicoll 
Sylvia  orphaea. 
Sylvia  Curruca. 
Sylvia  cinerea. 
Sylvia  subalpina. 
Monachus  Atricapillus. 
Monachus  hortensis. 
Phylloscopus  sibilator. 
Phylloscopus  Bonellii. 
Hypolais  icterina. 
Hypolais  polyglotta. 
Parus  major. 
Oriolus  Galbula. 
Lanius  minor. 
Lanius  Collurio. 
Lanius  auriculatus. 


Hirundo  rustica. 
Chelidon  urbica. 
Cypselus  Apus. 
Caprimulgus  europaus. 
Gecinus  viridis. 
lynx  Torquilla. 
Cuculus  canorus. 
Upupa  Epops. 
Strix  flammea. 
Scops  Giù. 
Athene  Noctua. 
Cerchneis  Tinnunculus. 
Accipiter  Nisus. 
Turtur  tenera. 
Starna  Perdix. 
Coturnix  communis. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  sono  di 
passaffffio  regolare  nella  provincia  di 
Firenze,  distretto  di  Fiesole,  colle  in- 
dicazioni dell'arrivo  e  della  partenza.' 

Alauda  arborea.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile. 
A.  Autunno,  dal  1^  ottobre  al  10  novembre. 

Alauda  arvensis.  A.  Primavera,  dal  16  marzo  al  10  aprile. 
A.  Autunno,  dal  16  ottobre  al  20  novembre. 

Scops  Giù.  A.  Primavera,  dal  25  marzo  al  16  aprile.  A. 
Estate,  dal  16  agosto  al  16  settembre. 

Lanius  auriculatus.  A.  Primavera,  dal  25  aprile  al  15  mag- 
gio. S.  Estate,  dal  15  agosto  al  16  settembre. 

Lanius  Collurio.  A.  Primavera,  dal  25  aprile  al  15  maggio. 

A.  Estate,  dal  15  agosto  al  16  settembre, 
-i 


^  Questo  elenco  fatto  con  grande  accuratezza  dalP  ottimo  D.  Gar- 
^olli  ha  un  solo  difetto,  P ordinazione,  che  egli  fece  disponendo  in  se- 
rie alfabetica  i  nomi  volgari  ;  io  ho  sostituito  i  nomi  scientifici,  ma  non 
ho  potuto  mutar  l'ordine  adottato.  Le  lettere  iniziali  A  ed  à',  signifi- 
cane:  abhoncUmfe  e  scarso. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  382  — 

Lanius  minor.  A.  Primavera,  dal  25  aprile  al  15  maggio.  S. 
Estate,  dal  15  agosto  al  15  settembre» 

Chelidon  urbica.  A.  Primavera,  dal  30  marzo  al  15  aprile. 
A.  Estate  e  Autanno,  dal  1®  settembre  al  15  ot- 
tobre. 

Motacilla  alba.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile.  A. 
Estate  e  Autunno,  dall'  8  ottobre  al  16  novembre. 

Scolopax  Rusticula.  A.  Primavera,  dal  15  al  30  marzo.  A. 
Autunno,  dal  25  ottobre  al  20  novembre. 

Hypolais  icterina.  A.  Primavera,  dal  15  al  30  aprile.  A. 
Estate,  dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Monachus  hortensis.  S.  Primavera,  dal  15  al  30  aprile.  A. 
Estate,  dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Sylvia  Curruca.  S.  Primavera,  dal  15  al  30  aprile.  S.  Esta- 
te, dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Sylvia  orphaaa.  A.  Primavera,  dal  15  al  30  aprile.  A.  Esta- 
te, dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Upupa  Epops.  A.  Primavera,  dal  1^  al  15  aprile.  A.  Estate, 
dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Agrodroma  campestris.  S.  Primavera ,  dal  10  al  25  aprile. 
S.  Estate,  dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Ligurinus  Chioris.  A.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile. 
A.  Autunno,  dall'  8  ottobre  all'  8  novembre. 

Monachus  Atricapillus.  A.  Inverno ,  dal  20  febbraio  al  20  mar- 
zo. S.  Autunno,  dal  26  settembre  al  16  ottobre. 

Carduelis  elegans.  A.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dall' 8  ottobre  al  16  novembre. 

Turdus  pllaris.  A.  Inverno,  dal  20  gennaio  al  20  febbraio. 
S.  Autunno,  dal  25  ottobre  al  20  novembre. 

Poecile  palustris.  S.  Inverno,  dal  20  febbraio  al  20  marzo. 
A.  Autunno,  dal  10  ottobre  al  10  novembre. 

Parus  major.  A.  Inverno,  dal  20  febbraio  al  20  marzo.  A. 
Autunno,  dal  10  ottobre  al  10  novembre.  » 

Cyanistes  caBruleus.  S.  Inverno,  dal  20  febbraio  al  20  mar- 
zo. S.  Autunno,  dal  10  ottobre  al  10  novembre. 

Pyrrhuia  europsea.  S.  Primavera,  dal  16  marzo  al  10  aprile. 
S.  Autunno,  dal  20  ottobre  al  20  novembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  388  — 

Ruticilla  Phoenicurus.  S.  Primavera,  dal  20  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dal  16  settembre  al  16  ottobre. 

Monticola  saxatilis.  A.  Primavera,  dal  1^  al  20  aprile.  S. 
Estate,  dal  16  agosto  al  20  settembre. 

Columba  Palumbus.  S.  Inverno,  dal  l^  al  20  marzo.  S.  Au- 
tunno, dal  1^  al  30  ottobre. 

Corvus  Cornix.  S.  Inverno,  dal  1°  al  20  marzo.  A.  Autunno, 
dal  16  ottobre  al  10  novembre. 

Corvus  frugilegus.  S.  Inverno,  dal  1^  al  20  marzo.  A.  Au- 
tunno, dal  16  ottobre  al  10  novembre. 

Cuoulus  canorus.  A.  Primavera,  dal  6  al  20  aprile.  S.  Esta- 
te, dal  16  agosto  al  20  settembre. 

Calobates  melanope.  S.  Primavera,  dal  16  marzo  al  10  apri- 
le. S.  Autunno,  dalPS  ottobre  al  16  novembre. 

Fringilla  ccelebs.  A.  Primavera,  dal  16  marzo  al  10  aprile. 
A.  Autunno,  dall' 8  ottobre  al  16  novembre. 

Regulus  ignicapillus.  A.  Primavera,  dal  16  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dall' 8  ottobre  al  16  novembre. 

Coccothraustes  vulgaris.  S.  Primavera,  dal  16  marzo  al 
10  aprile.  A.  Autunno ,  dall'  8  ottobre  al  16  no- 
vembre. 

Cerchneis  Tinnunculus.  A.  Primavera ,  dal  16  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno ,  dall'  8  ottobre  al  16  novembre. 

Garrulus  giandarius.  S.  Primavera,  dal  16  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dal  16  ottobre  al  16  novembre. 

Chrysomitris  Spinus.  S.  Primavera,  dal  16  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dal  16  ottobre  al  10  novembre. 

Phylloscopus  Bonellii.  A.  Primavera,  dal  16  al  30  aprile.  A. 
Estate,  dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Phylloscopus  Trochilus.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dal  26  settembre  al  l'*  novembre. 

Phylloscopus  sibllator.  A.  Primavera,  dal  16  al  30  aprile.  A. 
Estate,  dal  16  agosto  al  20  settembre. 

Saxicola  Oenanthe.  A.  Primavera,  dal  15  al  30  aprile.  A. 
Estate,  dal  16  agosto  al  20  settembre. 

Morula  nigra.  A.  Primavera ,  dal  1°  al  30  marzo.  A.  Autun- 
no, dal  20  ottobre  al  20  novembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  384  —    ., 

Cannabina  Linota.  A.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile. 
A.  Autunno,  dall' 8  ottobre  al  15  novembre. 

Caprimulgus  europseus.  A.  Primavera,  dal  1^  al  15  aprile. 
A.  Estate,  dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Emberiza  Hortulana.  A.  Primavera,  dal  25  aprile  al  15  mag- 
gio. A.  Estate,  dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Passer  Itaiiae.  A.  Autunno,  dal  1^  ottobre  all' 8  novembre. 

Petronia  stulta.  S.  Primavera ,  dal  15  marzo  al  10  aprile.  A. 
Autunno,  dal  1°  ottobre  all' 8  novembre. 

Passer  montanus.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile. 
A»  Autunno,  dal  1°  ottobre  all' 8  novembre. 

Accentor  modularis.  S.  Primavera ,  dal  15  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dal  10  ottobre  al  15  novembre. 

Fringilla  MontKringilta.  S.  Primavera,  dal  15  al  30  marzo. 
A.  Autunno,  dal  20  ottobre  al -20  novembre. 

Erithacus  Rubecula.  A.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dal  15  ottobre  al  10  novembre. 

Butalis  Grisola.  S.  Primavera ,  dal  15  al  30  aprile.  A.  Esta- 
te, dal  15  agosto  al  20  settembre. 

Anthus  pratensis.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile. 
A.  Autunno ,  dal  16  ottobre  al  20  novembre. 

Anthus  cervinus.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile.  S. 
Autunno,  dal  15  ottobre  al  20  novembre. 

Anthus  trivialis.  A.  Primavera  ,  dal  l*'  al  30  aprile.  A.  Estate 
ed  Autunno,  dal  10  agosto  al  10  ottobre. 

Coturnix  communis.  A.  Primavera,  dal  10  al  30  aprile.  A. 
Estate ,  dal  16  agosto  al  20  settembre. 

Certhia  brachydactyla.    S.  Autunno,  dal  25  settembre  al 
10  novembre. 

Serinus  hortulanus.  A.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dall' 8  ottobre  al  15  novembre. 

Troglodytes  parvulus.  A.  Primavera,  dal  15  al  30  marzo.  A. 
Autunno,  dal  20  ottobre  al  20  novembre. 

Oriolus  Galbula.  A.  Primavera,  dal  25  aprile  al  15  maggio. 
S.  Estate ,  dal  15  agosto  al  16  settembre. 

Hirundo  rustica.  A.  Primavera,  dal  19  marzo  al  15  aprile. 
A.  Estate,  dal  lo  agosto  al  30  settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  385  — 

Cypselus  Apus.  A.  Primavera,  dal  !<>  al  15  aprile.  A.  Estate, 

dal  25  luglio  al  15  agosto. 
Aedon  Luscinia.  A.  Primavera,  dal  15  al  30  aprile.  A.  Esta- 
te, dal  15  agosto  al  20  settembre. 
Pratincola  Rubicola.  A.  Primavèra,  dal  1^  al  30  marzo.  A. 

Autunno,  dal  1°  al  30  ottobre. 
Accipiter  Nisus.  A.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile. 

A.  Autunno,  dall' 8  ottobre  all' 8  novembre. 
Anthus  Spipoletta.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile. 

S.  Autunno,  dal  15  ottobre  al  20  novembre. 
Starna  Perdix.  A.  Autunno  dal  20  settembre  al  30  ottobre. 
Sylvia  cinerea.  A.  Primavera ,  dal  15  al  30  aprile.  A.  Estate, 

dal  15  agosto  al  20  settembre. 
Sylvia  subalpina.  A.  Primavera,  dal  15  al  30  aprile.  A. 

Estate,  dal  15  agosto  al  20  settembre. 
Pratincola  Rubetra.  S.  Primavera,  dal  15  al  30  aprile.  S. 

Elstate,  dal  15  agosto  al  20  settembre. 
Sturnus  vulgaris.  A.  Primavera,  dal  1^  marzo  al  15  aprile. 

S.  Autunno ,  dal  V  ottobre  al  15  novembre. 
Miliaria  Projer.  S.  Primavera ,  dal  15  marzo  al  10  aprile.  A. 

Autunno,  dal  15  ottobre  al  16  novembre. 
lynx  Torquilla.  A.  Inverno,  dal  20  febbraio  al  1^  aprile.  A. 

Estate  dal  15  agosto  al  20  settembre. 
Turdus  viscivorus.  A.  Inverno,  dal  20  gennaio  al  20  feb- 
braio. A.  Autunno,  dall' 8  ottobre  al  15  novembre. 
Turdus  musicus.  A.  Inverno ,  dal  20  gennaio  al  20  marzo. 

A.  Autunno  dal  5  ottobre  al  10  novembre. 
Turdus  iliacus.  A.  Inverno,  dal  20  gennaio  al  1»  marzo.  A. 

Autunno,  dal  20  ottobre  al  20  novembre. 
Turtur  tenera.  A.  Primavera,  dal  15  aprile  al  5  maggio.  A. 

Estate,  dal  15  agosto  al  20  settembre. 
Emberlza  Citrinella.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  apri- 
le. A.  Autunno,  dal  15  ottobre  al  20  novembre. 
Emberiza  Cia.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile.  A. 

Autunno,  deJ  15  ottobre  al  20  novembre. 
Emberiza  Cirlus.  S.  Primavera,  dal  15  marzo  al  10  aprile. 
A.  Autunno,  dal  lo  ottobre  al  20  novembre. 

25 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  386  — 

Gaierita  cristata.  Da  qui  non  fa  passo. 

Strix  flammea.  Da  qui  non  fa  passo. 

Athene  Noctua.  Da  qui  non  fa  passo. 

Acredula  Irbyi.  Fa  passo  irregolarissimo,  ed  ho  veduto  i 
primi,  in  alcuni  anni  nel  mese  di  settembre,  ed  in  al- 
tri nel  novembre  inoltrato. 

Pica  rustica.  Capita  qui  irregolarmente,  e  non  tutti  gli 
anni:  Tho  veduta  nei  mesi  di  aprile  e  di  ottobre. 

Hypotriorchis  Subbuteo.  I  pochi  individui,  da  me  presi,  ca- 
pitarono sul  finire  del  mese  di  settembre  ed  ai  primi 
di  ottobre. 

tWonticola  Cyanus.  Da  qui  non  fa  passo,  e  se  ne  trovano  po- 
chissime. 

Ficus  major.  Da  qui  non  fa  passo ,  e  se  ne  trovano  pochis- 
simi. 

Gecinus  viridis.  Da  qui  non  fa  passo,  e  se  ne  trovano  po- 
chissimi. 

Alcedo  Ispida.  Da  qui  non  fa  passo ,  e  se  ne  trovano  pochis- 
simi. * 


A.rezzo,  distretto  del  Casentino  (Beni  aw.  oav.   Carlo, 
Fiorini  Pietro,  Paueb  nob.  Giuseppe): 

n  Casentino  confina  a  ponente  col  Valdarno  Superiore, 
a  maestro  e  tramontana  col  Mugello,  a  greco  colla  Roma- 
gna toscana,  a  levante  colla  Valle  Tiberina,  e  a  mezzo- 
giorno col  territorio  di  Arezzo.  La  valle  Casentinese  pre- 
senta la  figura  di  un  vasto  anfiteatro  cinto  di  monti  aventi 
una  elevazione  media  di  metri  1300  sul  mare,  e  derivanti 
dalla  catena  centrale  degli  Appennini,  che  da  ogni  parte 
lo  circondano,  aprendosi  a  mezzogiorno  verso  la  pianura 
aretina.  Il  fiume  Arno  che  nasce  sul  versante  occidentale 


1  L*  esperienza  mi  ha  dimostrato  impossibile  precisare  la  quindi- 
cina del  passo,  giacchò  quello  anticipa  o  ritarda  a  causa  dei  venti  e 
delle  variasioni  dell^  atmosfera  {QargioUi)» 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  387  -- 

del  monte  Palterona  (m.  1649)  traversa  il  Casentino  nel  suo 
maggior  diametro,  cioè  da  tramontana  a  mezzogiorno. 

La  costituzione  geologica  del  Casentino  è  molto  uni- 
forme di  origine  e  di  natura.  Prevalgono  le  rocce  calcaree 
e  arenarie,  e  in  alcuni  luoghi  il  cretaceo  superiore.  Ri- 
guardo all'età  delle  rocce  sedimentarie  e  dei  fossili  che  esse 
contengono  si  può  dire  non  oltrepassino  quella  eocenica  o 
cretacea,  non  esistendo  traccia  alcuna  di  produzioni  vul- 
caniche.  La  valle  Casentinese  è  irrigata  da  molti  torrenti 
e  altri  minori  corsi  d'acqua,  che  tutti  immettono  nel  fiume 
Amo. 

Nelle  più  elevate  pendici  crescono  il  Faggio  e  l'Abete; 
inferiormente  il  Castagno,  la  Querce  e  il  Cerro.  Nella  bassa 
valle  poi,  e  specialmente  presso  il  fiume  Amo,  prevale  la 
coltivazione  campestre  propria  della  Toscana.  La  vite  si 
coltiva  anche  ad  altezze  rilevanti,  e  in  alcuni  luoghi  pri- 
vilegiati vegeta  anche  l'ulivo.  Il  clima  è  puro  e  salubre, 
ma  ajssai  rigido  nel  verno;  fresco  in  estate;  sono  rare  le 
nebbie.  Prevalgono  i  venti  di  nord-est  e  ovest.  La  tempe- 
ratura è  molto  variabile.  Dopo  lo  sconsigliato  diradamento 
delle  foreste  si  è  notato  un  prolungamento  nella  permanenza 
deUe  nevi  e  un  ritardo  della  stagione  primaverile  {Beni), 

Il  distretto  -di  osservazione  è  situato  nella  provincia  di 
Arezzo  ed  è  composto  dalle  frazioni  di  Serravalle,  Soci  e 
Farneta  del  comune  di  Bibbiena;  Badia  Prataglia,  Mag- 
giona,  Sierna  e  Eagginopoli  del  comune  di  Poppi;  è  nel 
bacino  idrografico  dell'Arno  e  precisamente  nei  bacini  se- 
condari dei  torrenti  Archiano  e  Sova.  E  confinato:  ad  Est 
dal  torrente  Archiano;  al  Sud  dalla  strada  provinciale  Ca- 
sentinese; ad  Ovest  dal  torrente  Sova  e  confine  fra  il  co- 
mune di  Poppi  e  quello  di  Pratovecchio  ;  al  Nord  dalle 
creste  dell'Appennino  che  divide  la  provincia  di  Arezzo  da 
quella  di  Firenze. 

Questo  distretto  è  situato  parte  in  montagna  e  parte 
in  collina,  avendo  una  elevazione  massima  sul  livello  del 
mare  di  metri  1323  (Giogana  vetta  dell'Appennino)  ed  una 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  388  — 

elevazione  minima  di  metri  317  (strada  provinciale  casen- 
tinese).  Per  conseguenza  si  ha  una  grande  variazione  di 
clima  ed  una  varietà  notevole  nella  vegetazione;  come  in- 
fatti, partendo  dal  punto  più  basso  del  distretto,  cioè  dalle 
frazioni  di  Soci  e  Farneta  dove  vegeta  rigogliosa  la  vite 
ed  in  alcuni  punti  anche  l'ulivo,  si  passa  alla  vegetazione 
della  Querce  e  del  Castagna  e  quindi  a  quella  del  Cerro, 
del  Carpino,  del  Frassino  e  dell'Abete  che  prospera  molto 
bene,  come  si  vede  nella  stupenda  foresta  di  Camaldoli,  e 
per  ultimo  il  Faggio  che  misto  con  T  Acero  o  Riccio,  ed  al 
Larice,  introdotto  da  pochi  anni,  coprono  le  vette  eccelse 
dell'Appennino  nel  tratto  detto  della  Giogana  e  nei  con- 
trafforti del  medesimo  di  Catozzo,  Tromignone,  Muschio- 
80  ec,  ec.  (Fiorini), 

Il  Casentino,  piccola  regione  all'oriente  della  Toscana^ 
presenta  la  figura  di  un  vasto  anfiteatro  ohe  ha  il  fondo  verde 
di  prati,  campi  e  vigneti,  e  vien  cinta  e  come  rinchiusa  in- 
tomo, da  belle  montagne.  Acque  sonanti  e  purissime  la  irri- 
gano tutta  per  traverso  e  per  lungo.  Alte  e  selvagge  ne  sono  le 
giogane,  con  larghe  vedute  sopra  un  oceano  di  accatastate 
montagne,  limitate  ai  due  mari.  Queste  montagne  che  scen- 
dono dalla  catena  centrale  degli  Appennini ,  dividono  il 
Casentino ,  a  ponente  dal  Valdarno  Superiore ,  a  maestro  e 
tramontana  dalla  Valle  di  Sieve,  a  greco  dalla  Bomagna 
e  a  levante  dalla  Valle  Tiberina,  aprendosi  poi  a  mezzo- 
giorno per  dare  libero  il  corso  al  primo  dei  fiumi  toscani 
che  nasce  sul  versante  occidentale  della  Falterona,  e  at- 
traversa questa  provincia  nel  suo  maggiore  diametro.  I  Cerri 
ed  i  Castagni  cuoprono  la  parte  inferiore  della  montagna, 
mentre  i  Faggi  e  gli  Abeti  ne  rivestono  le  cime. 

Il  clima  del  Casentino  in  generale,  è  più  rigido  nel- 
l'inverno di  quello  che  lo  comporti  la  sua  geografica  posi- 
zione ,  in  ragione  forse  di  trovarsi  chiuso  fra  alti  monti,  la 
cui  chioma  in  quella  stagione  suol  esser  carica  di  neve. 
L'elevazione  media  di  questi  può  calcolarsi  sui  1300  metri 
sul  livello  del  mare. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  389  — 

Molto  uniforme  di  origine  e  di  natura,  puossi  conside- 
rare la  costituzione  geologica  del  Casentino.  L'ossatura  dei 
più  alti  monti  e  di  alcuni  altri  subalterni,  è  formata  di 
rocce  calcaree  ed  arenarie  spesso  alternate  da  schisti-mica- 
cei  a  grani  più  o  meno-  fini.  Verso  il  centro  della  Valle 
sono  frequenti  le  breccette  e  nel  più  basso  Casentino  s'in- 
contrano spesso  le  stratificazioni  di  calcare  compatto  a 
grana  finissima.  Eiguardo  ai  resti  di  esseri  organizzati,  ri- 
cordo un  vasto  letto  di  lignite-torba  lacustre  fra  Pratovec- 
chio  e  Porrena  {Pauer), 


Elenco  delle  specie  ili  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Arezzo,  distretto 
del  Casentino,  coi  nomi  volgari  locali 
e  notizie  sulla  frequenza,  zniff razioni, 
nidificazione,  ecc.  ecc.' 

Corvus  Corax,  Con;o  reaJe.  Baro,  ma  sedentario  ai  monti  (F.). 

Corvus  Cornix,  Cornacchia,  Ai  monti  e  piano,  sedentaria  {B. 
K  P.). 

Corvus  frugilegus,  Corvo.  Ai  monti  (J5.)  e  piano  (P.);  inver- 
nale. 

Garrulus  glandarius,  Ohiandaja.  Comune  e  sedentaria  (B. 
P.F.). 

Nucifraga  Caryocatactes.  Accidentale  (£.). 

Pyrrhocorax  alpinus.  Uno,  femmina  giovane,  fu  ucciso  a 
Meriggio  del  Sacco,  Alpe  di Catenaia  il  2  gennaio  1888, 


1  Questo  elenco  è  compilato  colle  liste  e  le  notizie  fornite  daf 
signori  cav.  avv.  Oatlo  Beni  di  Stia,  Pietro  Fiorini  di  Gamaldoli  e  Giu- 
seppe Pauer  di  Firenze  e  Pratovecchio.  L^  avv.  Carlo  Beni  non  solo  ha 
formato  in  casa  propria  a  Stia  una  collezione  quasi  completa  e  bellis- 
sima degli  uccelli  del  Casentino,  ma  ha  scritto  una  dotta  ed  interessan- 
tissima Guida  illti9trata  del  Casentino,  Firenze,  1881  e  1889;  ove  alla 
pag.  194  (ediz.  1^)  egli  dà  un  elenco  degli  uccelli  di  quella  bellissima  re- 
gione. Ho  indicato  colle  inisiali  la  parte  che  spetta  a  ciascuno  degli  os- 
servatori. 


Digitized  by 


Google 


—  390  — 

e  donato  dal  cav.  A.  Gentili  alla  Collezione  centrale 
dei  Vertebrati  italiani  a  Firenze  {Griglioli). 

Sturnus  vuigaris,  Starno.  Al  piano ,  di  passo  in  marzo  ed 
ottobre  (B.);  specialmente  autunnale  (F,  P.). 

Frìngilla  coelebs,  Fringuello,  Frequente  ovunque  e  sedenta- 
rio (B.  F,  P.);  passa  in  marzo  ed  ottobre  (jB.). 

Fringilia  Montifringilla,  Peppola.  Comune  e  fors* anche  seden- 
taria {B.  F.)\  invernale  (P.)- 

Montifringilla  nivalis.   Accidentale  ai  monti  {B.). 

Petroiiia  Stulta,  Passera  logia.  Nidificante  e  comune  ovun- 
que (B.)  ;  sedentaria  (P). 

Passer  montanus,  Passera  mattugia.  Comune  ovunque  e  se- 
dentaria {B.  P). 

Passer  Italiae ,  Passera,  Abbondante  e  sedentaria  (B.  F.  P). 

Coccothraustes  vuigaris,  Frosone.  Frequente  ai  monti  (B.)\ 
di  doppio  passo  (P.  P). 

Ligurinus  Chioris,  Cdlenzòlo.  Comune  e  nidificante  ai  monti 
(P.);  sedentario  (P). 

Chrysomitris  Spinus,  Lucherino.  Ai  monti,  scarso  in  ottobre 
(P.P.). 

Cardiielis  elegans,  Calderino.  Abbondante  ai  monti  e  seden- 
tario (P.  P.  P). 

Serinus  hortulanus,   Baperino.  Frequente  e  nidificante  ai 
monti  (P.);  sedentario  (P.  P.). 

Cannabina  Linota,  Montanello,   Frequente  ovunque  e  nidi- 
ficante (P.);  sedentario  (P);  e  di  doppio  passo  (P.). 

Pyrrhuia  europaa,  Becotto.  Ai  monti  in  aprile  e  ottobre,  vi 
nidifica  (B.  P)  ;  sedentario  (P.). 

Loxia  Curvirostra.  Raro  ai  monti  (P.  P.). 

Mi  Maria  Projer,  Strillozzo  j  Sermollo.  Comune  ai  monti,  passa 
in  aprile  e  settembre  (P.  P.). 

Emberiza  Citrinella,  Zigolo  giaUo.  Frequente  e  sedentario 
(P.  P.  P)  ;  di  passo  in  aprile  e  settembre-novembre  (B.). 

Emberiza  Cirlus,  Zigolo.  Comune  e  sedentario  (S.  F.  P);  di 
passo  in  aprile  e  settembre-novembre  (P.). 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Estivo  ai  monti  (P);  passa 
in  aprile  agosto  e  settembre  (P.  P.  P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  391  — 

Emberiza  Cia,  Zigolo,  Muciatto.  Frequente  e  nidificante  (B.); 
sedentario  (P.). 

Emberiza  SchoBniclus,  Zigolo.  Soarso  al  piano  (B.). 

Emberiza  pyrrhulofdes,  Zigolo.  Raro  al  piano  (5.). 

Alauda  arborea,  LodoUno,  Comune  (B.)]  e  sedentario  (P.F.). 

Alauda  arvensis,  Lodola.  Abbondante  di  passo  in  marzo  ed 
ottobre  e  anco  nidificante  {B.)\  sedentaria  {F.  P.). 

Galerita  cristata,  Cappellaccia.  Comune  ai  monti  e  sedenta- 
ria (JS.  P.  F.). 

Agrodroma  campestris,  LodoUm^  Re  di  Lodole.  Comune,  ni- 
dificante; passa  in  marzo  ed  ottobre  (B.  F.). 

Anthus  pratensis,  Pispola.  Frequente  assai  al  passo  in  aprile, 
scarsa  in  ottobre  {B.  F.  P.). 

Anthus  cervinus,  Pispola.  Bara  (B.). 

Anthus  trivialis,  Pispolone.  Comune,  passa  in    aprile  e  set- 
tembre {B.  P.). 

Anthus  Spipoletta,  Pispola ^  Fossacdo.  Non  comune  (B.  P.); 
s'edentaria  (F.). 

Budytes  flavus,   Strisdajola.  Estivo  e  nidificante  (B.). 

Budytes  cinereocapillus,  Strisdajola.  Di  doppio  passo  e  forse 
estiva  (B.)]  nidificante  (P.). 

Motacilia  alba,  Batticoda,  Batticodola  nera.  Abbondante  e  se- 
dentaria {B.  F.  P). 

Calobates  melanope,  Battìcoda,  Batticodola  gialla.  Frequente 
ai  monti  e  sedentaria  {B.  F.  P.). 

Saxicola  Oenanthe,  Culbianco.  Frequente  ai  monti,  estivo  e 
di  passo  (P). 

Monticela  saxatilis,  Codirossone y  Tordo  marino.  Frequente  ai 
monti,  giunge  in  aprile,  parte  in  settembre  (P.  P.  F.). 

Monticela  Cyanus,  Passera  solitaria.  Frequente  ovunque  e 
sedentaria  (P.);  nidificante  (P.  F.). 

Merula  nìgra,  Merlo.  Comune  ovunque  e  sedentario  (P.  F.  P). 

Merula  torquata,  Merlo  col  collare ,  Merlo  col  vezzo.  Non  fre- 
quente in  ottobre  ai  monti,  forse  nidificante  (P.  P); 
anche  sedentario  (P.)- 
Turdus  pilaris,  Cesessa^  Cegessa.  Non  comune  tutti  gli  anni, 
passa  in  ottobre  {B.  F.  P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  392  — 

Turdus  iiiacus,  SaaseUo,  Frequente  in  ottobre  (£.);  passa  an- 
che in  marzo  {F,  P.). 

Turdus  musicus,  Tbrdo,  Tordo  bottaio.  Nidificante  e  comune 
(B.  F.  P.)  ;  passa  in  marzo  ed  ottobre  {B,  F.). 

Turdus  viscivorus,   Tordéla.  Comune  e  sedentaria  {B,  F.  P.). 

Oreocincla  varia.  Accidentale  (B.y,  uno  ucciso  a  Foggio 
Scali  il  14  ottobre  1873  {Avif.  Ital  pag.  103). 

Aedon  Luscinia,  Z/^ì^noZo.  Comune,  estivo  e  nidificante(JB.P.i^.). 

Erithacus  Rubecula,  P^fftVo^^o.  Nidificante, frequente  (S.P); 
anche  sedentario  {F,  P.), 

Cyanecula  Wolf i ,  Pete azzurro.  Biaxo  assai  {B.). 

Ruticiila  Phoenicurus,  Codirosso^  Codirossolo.  Frequente  in 
maggio  e  settembre ,  nidificante  (J5.  P,  F.). 

Ruticiila  titys,  Spazzacamino,  Non  comune,  nidificante;  ve- 
desi  in  maggio  ed  in  settembre  (B,  F.). 

Pratincola  Rubicola,  /SaZ^o^eecce.  Comune  e  sedentario  {B.  F.P). 

Pratincola  Rubetra,  Scdtastecce.  Frequente,  estiva  e  nidifican- 
te (J5.  P.). 

Sylvia  orphsea,  Sepajola.  Non  comune,  nidificante  {B.). 

Sylvia  cinerea,  Sepajola.  Non  comune,  nidificante  (B.  P.)- 

Sylvia  subalpina,  Sepajola.  Non  comune  {B.). 

Monachus  Atricapillus,  Sepajola^  Capinera.  Frequente,  nidi- 
ficante (J5.)  ;  sedentaria  (P.  P.). 

tWonachus  hortensis,  Beccafico.  Non  comune,  giunge  in  aprile 
e  parte  in  settembre  {B.  F,  P.). 

Melizophilus  undatus.  Eara  {B). 

Phylloscepus  sibilator,  Luì.  Non  comune  in  aprile  e  settem- 
bre ;  anche  nidificante  {B.  P.). 

Phylloscopus  Trochilus,  Lia.  Frequente,  di  passo  in  aprile  e 
settembre,  nidificante  {B.  P,), 

Phylloscopus  Bonellii ,  Luì.  Non  comune  {B.). 

Phylloscopus  rufus,  Luì.  Non  comune,  nidificante  (B.  P.); se- 
dentario {F.). 

Hypolais  icterina,  Lu\  Beccafico.  Estivo,  non  comune  {B.). 

Hypolais  polygtotta,  Beccafico^  Luì.  Comune,  estivo  (P.). 

Troglodytes  parvulus,  Scricdoh,  Sborro.  Comune  e  sedenta- 
rio (J5.  F.  P.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  393  — 

CilìClus  aquaticus ,  Merlo  acquajolo.  Comnne  {B.)  ;  sedentario 
(R  P.). 

Acoentor  collaris,  UcceUo  della  mve^  Grottajone»  Baro  in  no- 
vembre e  dicembre  (J5.  F,). 

Accentor  moduiaris,  Scopajola,  /Scopma  Nidificante  e  frequente 
{B.  P.);  sedentaria  (F.). 

Regulus  cristatus.  Arancino.  Nidificante  e  frequente  (J3.);  se- 
dentario (F.). 

Regulus  ìgnicapillus,  Arancino,  Nidificante  e  meno  frequente 
(B.);  sedentario  (F.  P.). 

Acredula  Irbyi,  Codibugnolo.  Frequente  ovunque,  e  sedenta- 
rio (S.  P.)- 

Parus  major,  Capinera,  Fiaschetta.  Abbondante  e  sedentaria 
{B.F.P.). 

Parus  alar,  Capinera,  Capinera  piccola.  Non  frequente,  ma 
sedentaria  (B.  F.  P). 

Cyanistes  caruleus ,  Cindna,  Capinera  piccola.  Abbondante 
6  sedentaria  {B.  F.  P). 

PcBCile  paiustris,  Capinera.  Non  comune  (B.). 

SItta  caBSia,  Picchio  muratore,  Picchiotto.  Frequente  e  seden- 
tario {B.  F.  P). 

Certhia  brachydactyla,  Picchio  farfallino.  Comune  e  sedenta- 
rio {B.  F.  P). 

Tiohodroma  muraria,  Picchio  ragno.  Non  comune  {B.  P);  ma 
sedentario  (P). 

Oriolus  Galbula,  Golo,  Rigogolo.  Comune  al  piano,  estivo  e 
nidificante  (J5.  F,  P). 

Lanius  minor,  Castrice.  Frequente ,  giunge  in  aprile  e  parte 
nella  prima  metà  di  settembre  (B.  P). 

Lanius  Collurio,  Castrice.  Abbondante,  arriva  in  aprile,  parte 
in  settembre  {B.  P);  trovai  un  nido  con  3  pulcini  sul 
monte  della  Consuma  il  20  agosto  (P). 

Lanius  auriculatuS,  Castrice.  Frequente,  giunge  in  aprile, 
parte  in  settembre  (B.). 

Muscicapa  collaris,  Bucdajola.  Estiva^  non  comune  {B.  P). 

Muscicapa  Atricapilia,  Bucdajola.  Estiva,  non  comune 
{B.F.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  394  — 

Butalis  Grisola,  Chiappamosche.  Non  frequente,  estiva  e  ni- 
dificante (£.)• 
Hirundo  rustica,  Sondine.  Abbondante,  giunge  in  marzo, 

parte  in  ottobre  (B.  F.  P.). 
Chelidon  urbica,  Balestruccio.  Abbondante,  giunge  in  mar- 
zo ,  parte  in  ottobre  {B.  F.  P.). 
Ciivicola  riparia.  Non  comune  (B.), 
Cypselus  Apus,   Rondone,  Abbondante,  giunge  in  maggio, 

parte  in  settembre  {B.  F.  P,). 
Caprìmulgus  europaBUS,  Cb{;a-t;i-^n*a.  Non  frequente,  giunge 

in  maggio,  parte  in  settembre-ottobre  {B,  F,  P). 
Picus  major,  Picchio  rosso.  Non  comune,  sedentario  (B.  F.  P.). 
Ficus  Lilfordi.  Accidentale,  un  maschio  preso  a  Camaldoli 

nell'agosto  1883  {Avif.  Ital.  pag.  202,  B.  P.);  ne  ebbi 

un  secondo  il  20  ottobre  1888  {B.). 
Ficus  minor,  Picchio  rosso  piccolo.  Baro,  ma  nidificante  {B. 

F.P.). 
Gecinus  viridis,  Picchio  gallinaccio,  Picchio  verde.  Frequente 

e  sedentario  {B.  F.  P,). 
lynx  Torquilla,  Collotorto.  Comune,  estivo  {B.  F,  P.). 
Cuculus  canorus.   Cucco.  Frequente,  giunge  in  aprile,  parte 

in  settembre  {B.  F.  P.). 
Aiccdo  Ispida,    Uccel  Santa  Maria,  Beccapesci,  Chiappapesci. 

Comune  al  piano,  sedentario  {B.  F.  P.). 
Coracias  Garrula,  Ghiandaja  di  mare.  Non  comune  (R). 
Merops  Apiaster,  Grottajone.  Scarso  (B.). 
Upupa  Epops,  Bubbola.  Comune,  arriva  in  marzo,  parte  in 

settembre-ottobre  (B.  P.);  passa  anche  in  maggio  {F.). 
Strix  flammea,  Barbagianni.  Comune  al  piano,   sedentario 

{B.  F.  P.). 
Syrnium  Aluco,  Allocco.  Comune  ai  monti  e  sedentario  {B. 

F.  P.)- 
Asie  Otus,  Gufo,  Allocco.  Non  comune,  ma  sedentario  (5.  P.). 
Asie  accipitrinus.  Gufo,  Allocco.  Non  comune  {B.  P.). 
Athene  Noctua,  Civetta.  Comune  al  piano ,  sedentaria  (J5.  F.  P.). 
Scops   Giù,  Chili.  Comune  al  piano  da  marzo  ad  ottobre 

{B.  F.  P.), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  395  — 

Bubo  maximus,  Gufo  reale.  Baro  ai  monti  {B,)]  sedenta- 
rio {F.), 

Circus  aBruginosus ,  Paleo.  Scarso  al  piano  {B,). 

Circus  cyaneus,  Falco.  Baro  al  piano  (£.)• 

Aquila  Chrysaetus,  Aquila.  Sedentaria  ai  monti  {B.  F.  P.). 

Buteo  vuigaris,  Falco,  Falco  cappone.  Comune  ai  monti  e  se- 
dentario {B.  F.  P.)- 

Pernis  apivorus,  Falco.  Baro  (fi.)- 

Milvus  Ictinus,  Falco.  Baro  (i^.)- 

Hypotrìorchis  Subbuteo,  Lodolajo.  Non  raro,  di  doppio  passo 
(P.  P.). 

Cerchneis  Tìnnunculus ,  Gheppio.  Comune  e  sedentario  {B.  P.). 

Cerchneis  vespertinus,  PaZcAet^o.  Di  passo  irregolare  in  apri- 
le, non  comune  {B.), 

Astur  palumbarius ,  Astore.  Non  frequente,  ma  sedentario 
(P.  F.  P.). 

Accipiter  Nisus,  Palchetto,  Sparviere.  Comune  é  sedentario 
(P.  P.  P). 

Ardea  cinerea,  Scarza,  Scarza  bigia.  Comune  al  piano  in 
marzo  ed  aprile  (P.  P.). 

Ardea  purpurea,  Scarza,  Scarza  rossa.  Comune  al  piano  in 
aprile  (P.  P). 

Egretta  Garzetta,  Scarza  Manca.  Bara  in  aprile  (P.  P.). 

Ardeola  ralloides,  Scarzetta.  Bara  in  aprile  (P.  P).  - 

Ardetta  minuta,  Scarzetta.  Non  comune  in  aprile  (P.  P.). 

Botaurus  Steliaris,  Tarabuso.  Non  comune  in  marzo  (P.  P). 

Nycticorax  griseus,  Scarzotto,  ?  Pavone  africano.  Comune  al 
piano  in  aprile  (P.  P.)  ;  passa  in  maggio  (F.). 

Clconia  alba,  Ciconia.  Accidentale,  una  venne  uccisa  a  Poppi 
alla  fine  del  maggio  1887  (P). 

Ciconia  nigra.  Cicogna.  Accidentale,  una  venne  presa  a  Poppi 
(P.  P). 

Plegadis  Falcinellus,  Mignattajo.  Ebbi  uno  a  Bibbiena  il  5  ot- 
tobre 1888  (P.). 

Anser  segetum ,  Oca  selvatica.  Bara  (P.  P). 

Anas  Boscas,  Germano  reale.  Frequente  al  piano  in  marzo- 
aprile  (P.);  anche  in  gennaio  {F.  P.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


-~  396  — 

Nettìon  Crocea,  Arzavola^  Germano,  Scarsa  in  marzo-aprile 
(B.  F,  P.). 

Querquedula  Cìrcia,3/ar2;q;oZa.  Scarsa  in  marzo-aprile  (f.F.P.)- 

Fulix  Nyroca,  Morettone,  Earo  in  marzo-aprile  (J5.). 

Mergellus  Albellus,   Pesdajola.  Accidentale  in  mai^o  (^.). 

Columba  Palumbus,  Colombaccio.  FTequeniQ  nel  passo  d'ot- 
tobre, scarso  in  quello  di  marzo;  nidificante  (J3.  P.)j 
anche  sedentario  (F,). 

Columba  Oonas,  Colombella.  Non  comune,  forse  nidificante 
{B.)\  di  doppio  passo  {F.  P,). 

Turtur  tenera,  Tortora.  Abbondante,  giunge  in  aprile,  parte 
in  settembre-ottobre  (jB.  F.  P.). 

Pordix  saxatìlis,  Coturnice.  Eara  {B.y 

Starna  Pordix,  Starna.  Comune  e  sedentaria  (B.  F.  P.);  si 
distingue  la  razza  «  stipajola  »  che  fu  assai  abbon- 
dante nel  1887  (F.). 

Cotumix  communis.  Quaglia.  Frequente,  passa  alla  fine  di 
aprile  ed  in  settembre  {B.  F.);  nidificante  (P.). 

Rallus  aquatìcus,  Gallinella.  Comune  in  marzo  {B.)]  ed  in 
autunno  (F.  P.). 

Ortygometra  Porzana,  Schiribilla^  Voltolino.  Non  comune  in 
aprile  {B.  P.). 

Ortygometra  Baìiloni ,  Schiribilla.  Non  comune  in  aprile  {B.  P.). 

Ortygometra  parva,  Schiribilla.  Non  comune  in  aprile  {B.  P.). 

Crex  pratensis.  Re  di  quaglie.  Scarso  in  aprile  (5.);  passa 
anche  in  autunno  (F.  P.). 

Gallinula  chioropus,  Sdabiga.  Non  comune  in  aprile  (B.). 

Fulica  atra.  Folaga.  Rara  in  marzo  (i5.);  accidentale  in  au- 
tunno {F.  P.). 

(Edìcnemus  SCOlopax,  Occhione^  Tallurino.  Non  comune  in 
marzo  (B.  P.). 

Charadrius  Pluvialis,  Piviere.  Non  comune,  passa  in  marzo 
{B.P.). 

Eudromias  Morinellus,  Piviere  tortoUno.  Non  raro  di  passo  (P.) 

/Egìalitis  curonica,  Corriere.  Non  frequente  in  aprile  (JB.); 
nidificante,  presi  un  pulcino  il  30  agosto  lungo  l'Amo 
presso  Pratovecchio  (P.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  397  — 

Vanellus  Capella,  Pavoncella.  Non  comune  in  marzo  (B.)]  ed 
in  autunno  {F.  P.), 

Himantopus  candidus,  Cavalier  d' Italia.  Baro  in  aprile  {B.). 

Machetes  Pugnax,  GamòeUa.  Scarsa  nel  marzo  (B.). 

TringoYdes  Hjfpoleucus,  Martindh.  Frequente  in  marzo  ed 
aprile  {B.). 

Totanus  Ochropus,  Culbianco  acquatico.  Raro  in  maggio  {F.). 

Limosa  melanura,  Pittima.  Eara  in  marzo  (£.)• 

Scolopax  Rusticula,  Beccaccia.  Abbondante  in  novembre, 
scarsa  in  marzo;  nel  settembre  1886  ne  venne  trovata 
una  {B.)\  si  vede  anche  in  febbraio  {F.  P.). 

Gallinago  major,  Croccohne.  Scarso  in  marzo  ed  ottobre  {B.)\ 
passa  in  maggio  {F,  P.). 

Gallinago  CSlestis,  Beccaccino.  Non  comune  in  marzo  ed  ot- 
tobre {B.  F.  P.). 

Gallinago  Gallinula,  Vuota  borse.  Non  comune  (B.)]  in  au- 
tunno {F.  P.). 

Numenìus  tenuirostris,  Chiurlo.  Earo  in  marzo  {B.). 

Sternuta  minuta,  Rondine  di  mare.  Bara  in  aprile  {B.  P.). 

Hydrochelìdon  nigra,  Rondine  di  mare.  Non  frequente  in 
aprile  e  settembre  {B.P.)]  avuta  anche  1*8  ottobre  (B.), 

Chroocephalus  ridlbundus.  Accidentale,  preso  in  febbraio 
1888  (B.). 

Colymbus  septentrionalis,  Strologa.  Accidentale  (^.)* 

Podiceps  fluviatilis.  Tuffetto.  Non  comune  (B.);  in  autunno 
{F.  P.). 


Arezzo  e  Siena,  distretto  di  Val  di  Chiana  (Aeri- 
am-GEiFFOLi  nob.  ing.  Giacomo): 

La  Valle  della  Chiana  prende  il  nome  dal  canale  della 
Chiana ,  il  quale  fu  artificialmente  creato  a  raccogliere  le 
acque  che  un  tempo  impaludavano  gran  parte  della  pia- 
nura e  versarle  nel  fiume  Arno,  dopo  un  percorso  di  ol- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  398  — 

tre  trenta  chilometri  dalla  sua  origine  presso  i  laghi  di 
Montepulciano  e  Chiusi,  ai  quali  serve  di  emissario,  e  la 
serra  detta  dei  Monaci,  in  prossimità  di  Arezzo,  ove  sbocca 
in  Amo. 

La  Valdichiana  varia  molto  in  larghezza,  non  è  intiera- 
mente pianeggiante,  ma  è  tagliata  longitudinalmente  da 
piccole  e  numerose  catene  di  colline  poco  elevate.  Essa  si 
stende  fra  la  catena  dei  contraflfbrti  Appenninici  che  la  li- 
mitano all'Est  dividendola  dalla  valle  del  Tevere,  sino  all'al- 
tra catena  di  colline  elevate  che  servono  di  base  al  gruppo 
montuoso  che  ha  per  culmine  il  monte  Amiata.  L'asse 
longitudinale  della  Valle,  da  Sud  a  Nord,  e  il  suo  terri- 
torio, è  diviso  in  vari  Comuni  che  fanno  parte  respetti- 
vamente  delle  provincie  di  Arezzo,  di  Siena  e  di  Perugia. 

Le  mie  osservazioni  di  cacciatore  e  di  dilettante  di 
Ornitologia,  si  sono  fermate  principalmente  alla  parte  su- 
periore deUa  Valle  della  Chiana,  che  è  anche  la  più  larga, 
e  precisamente  dal  territorio  di  Chiusi  (provincia  di  Siena) 
a  quello  di  Monte  San  Savino  (provincia  di  Arezzo).  I 
laghi  di  Chiusi  e  di  Montepulciano,  come  pure  (sebbene 
più  di  rado)  il  Trasimeno,  furono  da  me  spesso  frequen- 
tati a  scopo  di  caccia  e  di  raccolte  ornitologiche,  come 
pure  le  adiacenze  del  canale  della  Chiana  e  le  grandi  col- 
mate che  si  trovano  nei  Comuni  di  Foiano  e  di  Cortona. 
Però  il  territorio  del  Comune  di  Lucignano,  avendo  in  que- 
sto la  mia  stabile  dimora  e  vasto  possedimento,  sia  in 
piano,  sia  in  colle,  e  coltivato  e  boscoso,  fu  quello  natu- 
ralmente più  spesso  e  con  maggior  cura  esplorato  e  che 
maggiormente  contribuì  a  costituire  la  piccola  raccolta 
ornitologica  la  quale  oggi  mi  serve  di  base  per  riportare 
in  questo  formulario,  con  la  maggior  possibile  esattezza, 
tutte  quelle  osservazioni  (non  molte  in  vero)  che  ebbi 
luogo  di  fare  in  questi  ultimi  10  anni,  cioè  da  che  inco- 
minciai ad  occuparmi  di  Ornitologia. 

Come  si  potrà  desumere  dall'  elenco  delle  specie  osser- 
vate di  passaggio  normale  o  irregolare,  di  acoidentsJe  com- 
parsa oppure  stazionarie,  la  Valdichiana  può  dirsi  omitioa- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  399  — 

mente  assai  ricca  e  ciò  è  da  attribtiijrsi  alla  ubicazione  sua 
nel  centro  della  penisola  e  proprio  sulla  grande  strada  ohe 
seguono  gU  uccelli  nelle  loro  periodiche  migrazioni. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osaerv&te 
nella  Val  di  Chiana,  Provincie  di  Agrez- 
ze e  di  Siena,  coi  nomi  voi ff ari  locali 
e  notizie  sulla  frequenza,  miffrazioni, 
nidiScazione,  ec,  ec.^ 

Corvus  Cornix,  Cornacchia.  Assai  comune  all'epoca  del  passo; 
se  ne  vedono  in  ogni  stagione^  è  nidificante  nei  nostri 
boschi. 

Corvus  fmgilegus,  Corvo.  Comunissimo  nei  due  passi,  in  in- 
verno staziona  in  grossi  branchi  nei  nostri  piani  e 
alla  sera  alloggia  nei  boschi  di  Lecci  sui  colli  circon- 
.  vicini. 

Lycos  Monedula.  Accidentale. 

Pica  rustica,  Oazza  o  Cecca,  Comune  assai;  specie  sedenta- 
ria, nidifica  sugli  alti  alberi  specialmente  sui  pini. 

Garrulus  giandarius,  OUandaja.  Comunissima  e  sedentaria 
in  bosco  e  piano. 

Sturnus  vuigaris,  Stomo,  Comunissimo  nei  due  passi  in  pia- 
nura; qualche  coppia  nidifica  presso  i  nostri  laghi  ove 
è  sedentario. 

Fringiila  coelebs,  Fringxcello.  Comunissimo  in  ogni  stagione. 

Frlngiiia  Montifringilia,  Peppola,  Comune  nel  passo  di  au- 
tunno, meno  in  quello  di  primavera. 

PetronJa  Stulta,  Lagia,  Comune  in  ogni  stagione,  nidifica 
nei  boschi;  si  riunisce  in  branchi  numerosi  verso  il 
settembre. 


^  Il  signor  Q-.  Arrighi-Griffoli,  appassionato  cultore  della  Ornito- 
logia, ha  riunito  nella  sua  villa  di  Fabbriche  una  bellissima  raccolta 
che  illustra  in  modo  quasi  completo  la  Avifauna  della  Val  di  Chiana. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  400  — 

PdLSSer  ntotABXììlSj  Passera  salcina.  Numerosa  e  sedentaria, 
nidifica  nei  tetti  e  sugli  alberi,  frequenta  più  il  piano 
che  il  colle. 

Passer  Italiae,  Passera.  Comumssima  e  numerosissima,  dan- 
neggia le  raccolte  del  frumento  e  cereali  affini.  Se- 
dentaria. 

Coccothraustes  WÌQ^m,  Frusone.  Non  è  in  ogni  anno  egual- 
mente abbondante,  in  primavera  scarsissimo,  qualche 
coppia  nidifica. 

Ligurinus  Chioris,  Verdone.  Comune  assai,  nidifica;  nel  passo 
di  autunno  è  più  abbondante. 

Chrysomitris  Spinus,  Lucherino.  Era  abbondantissimo  nel 
passo  di  autunno  anni  indietro,  adesso  è  fatto  scar- 
sissimo, non  si  vede  fuori  del  passo. 

Carduelis  elegans,  Calderino.  Comune  in  ogni  stagione,  in 
piano  e  in  monte. 

Serinus  hortulanus,  Raperino.  Comune  come  la  specie  pre- 
cedente e  sedentario. 

Cannabina  Linota ,  Montanello.  Comune  nei  due  passi,  si  trova 
sedentario  in  ogni  stagione. 

Pyrrhuia  europaea,  Fringuello  marino.  Se  ne  vedono  in  no- 
vembre, ma  non  in  ogni  anno  egualmente,  rarissimo 
in  primavera. 

Loxia  Curvirostra,  Crociere.  Poco  frequente,  pure  qualcuno 
se  ne  vede. 

Miliaria  Projer,  Strillozzo.  Non  molto  frequente,  pure  se  ne 
vedono  in  ogni  stagione. 

Emberìza  Citrinella,  Pagliaresca.  Poco  comune  nel  passo  di 
autunno,  raro  in  primavera. 

Emberiza  Cirlus,  Zigolo  o  Nizzola.  Comune  nella  fine  del 
passo  autunnale  e  nelP  inverno ,  raro  in  altre  stagioni. 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Comune  e  nidificante  da  noi, 
più  frequente  in' fine  di  agosto  e  settembre. 

Emberiza  Cia,  Nizzola.  Comune  nel  passo  di  autunno,  raro 
in  altre  stagioni. 

Emberiza  Schoeniclus,  Mmiatto.  Comune  nei  due  passi,  spe- 
cialmente in  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  401  — 

Emberiza  pyrrhuloì'des,  Passera  di  padule.  Se  ne  trovano,  ma 
scarse,  ai  laghi  nostri,  e  probabilmente  vi  nidificano. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandra.  Qualcuna  se  ne  vede  nel 
passo  di  autunno,  ma  di  rado. 

Calandrella  brachydactyla,  Calandrino.  Di  passo  in  primavera 
specialmente. 

Alauda  arborea,  LodoUno.  Comune  e  nidificante,  più  fre- 
quente nel  passo. 

Alauda  arvensis.  Lodala  buona.  Comunissima  in  ogni  sta- 
gione nei  luoghi  aperti  e  spogliati,  nidifica  in  buon 
numero;  nei  due  passi  è  la  specie  più  numerosa. 

Galerita  cristata,  Cappellaccia.  Comune  e  sedentaria  afiatto, 
in  piano  e  in  colle. 

Agrodroma  campestris.  Calandro.  Poco  frequente  nel  passo 
di  autunno  e  anche  meno  in  quel  di  primavera. 

Anthus  pratensis,  Pispola  o  Babhusso.  Comunissima  nei  due 
passi  e  neir inverno,  in  grossi  branchi  nelle  pasture 
del  piano. 

Anthus  Spipoletta,  Fosso  o  Fossaccio.  Comune  nei  due  passi 
(ott.  e  marzo);  Tho  trovato  in  fine  aprile  a  Chiusi  sul  lago. 

Anthus  trivialis.  Pispolone  0  Tordina.  Comunissimo  in  ago- 
sto (fine)  e  settembre,  raro  in  primavera. 

Budytes  flavus,  Codazzinzola  0  Boarina.  Comune  nei  due 
passi  (marzo-aprile  e  agosto-settembre)  in  pianura. 

Budytes  cinereocapillus.  Si  confonde  dai  cacciatori  colla  spe- 
cie precedente  di  cui  è  assai  meno  frequente. 

Motacilla  alba,  Codazzinzola  o  Zinzella.  Comune  e  staziona- 
ria: nidifica  spesso  sui  tetti  insieme  al  Parser  Italice  e 
al  P.  montanus. 

Saxicola  Oenanthe ,  Culbianco.  Comune  nei  due  passi  (marzo- 
aprile  ed  agosto-settembre)  nei  luoghi  aperti  e  nudi, 
in  piano  e  in  colle. 

Saxicola  Stapazlna,  Culbianco.  E  confusa  colla  specie  prece- 
dente, però  qualcuna  se  ne  vede  nel  passo  mista  alla 
S.  Oenanthe. 

Monticela  saxatilis,  Codirossone.  Di  rado  qualcuno  se  ne  vede 
in  colle. 

26 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  402  — 

Montìcola  Cyanus,  Passera  solitaria.  Comune  e  stazionaria 
presso  l'abitato,  nidifica  sai  tetti  e  vecchie  fabbriche. 

Menila  nigra,  Merlo.  Comune  e  stazionario. 

Turdus  pilaris,  Tordela  o  Cesena.  Foci»  frequente  in  autunno 
e  inverno. 

Turdus  iliacus,  Alpigino.  Comune  nei  due  passi,  ma  tardivo 
in  autunno. 

Turdus  musicus,  Tordo.  Comunissimo  in  autunno,  inverno 
e  primavera  j  in  questa  epoca  si  trova  più  in  piano  ohe 
in  colle. 

Turdus  viscivorus,  Gazzarra.  Stazionaria  e  meno  comune 
ora  che  in  passato. 

ASdon  Luscinia,  Rusignolo.  Comunissimo  nella  buona  sta- 
gione. 

Erithacus  Rubecula ,  Pettiere.  Comunissimo  nei  passi  e  d' in- 
verno, qualcuno  passa  Pestate  nei  boschi  folti  e  vi  ni- 
difica. 

Cyanecula  Wolf i ,  Pettazzurro.  Ho  veduto  (ma  non  ho  mai  uc- 
ciso) dei'Pettazzurri  sui  nostri  laghi  in  primavera. 

Ruticilla  Phoenicurus,  CoeìiVo^^o.  Comune  nei  due  passi  (marzo 
e  settembre);  scarso  neir  inverno. 

Ruticilla  titys,  Codirosso.  Più  scarso  della  precedente,  raro 
neir  inverno. 

Pratincola  Rubicela,  Saltimpalo.  Stazionario  e  comune  spe- 
cialmente in  piano. 

Pratincola  Rubetra.  Di  passo  in  marzo  e  settembre  fra  noi, 
qualcuno  rimane  Testate;  è  confusa  colla  specie  pre- 
cedente di  cui  è  meno  frequente. 

Sylvia  orphsea,  J5ecca/co.  Raro  da  noi,  pure  ogni  anno  qual- 
cuno se  ne  vede  in  primavera  (aprile);  non  nidifica. 

Sylvia  cinerea,  Sterpazzola.  Comunissima  in  aprile,  rara  in 
estate  nei  boschi. 

Sylvia  Curruca.  È  confusa  colla  precedente  di  cui  è  più  scarsa. 

Monachus  Atrioapillus,  Beccafico  o  Capinera.  Comune  e  sta- 
zionaria, nei  boschi. 

Monachus  hortensis,  Beccafico.  Comunissimo  in  settembre  e 
ottobre  anche,  raro  nelP  inverno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  403  -^ 

Pyrophthaima  melanocephaia»  Occhio  rosso.  Non  è  frequente, 
ma  è  stazionario. 

Melizophilus  undatus,  Occhiorosso.  Sedentario  e  comune  nei 
nostri  boschi. 

Phylloscopus  sìbilator,  Luì,  Comunissimo  nel  passo  di  pri- 
mavera (aprile),  nei  boschi. 

Phylloscopus  Trochilus,  Luì,  Meno  comune  della  specie  pre- 
cedente alle  stesse  epoche. 

Phylloscopus  rufus,  Luì,  Sedentario,  ma  nel  passo  è  assai 
più  numeroso,  specialmente  in  primavera. 

Hypolais  icterina,  Beccafico  canapino.  Questa  specie  confusa 
colla  seguente,  si  trova  in  estate  al  piano,  specialmente 
nei  campi  di  canape. 

Hypolais  polyglotta,  Beccafico  canapino.  Estivo  al  piano. 

Acrocephalus  streperus,  Cannaiola,  Comune  sui  nostri  laghi, 
in  primavera  ed  estate. 

Acrocephalus  arundinaceus,  Cannaiola^  Comunissimo  in  pri- 
mavera ed  estate  sui  laghi. 

Calamodus  schoenobanus ,  Forapaglie,  Si  trova  sui  nostri  la- 
ghi, ma  in  scarso  numero. 

Calamodus  aquaticus,  Forapaglie,  Come  la  specie  precedente, 
è  poco  frequente. 

Lusciniola  melanopogon,  Forapaglie.  Più  rara  che  le  prece- 
denti. 

Cettia  Cettii,  Rusignolo  di  padule.  Specie  poco  comune,  ma 
sedentaria.  E  poco  conosciuta  dai  cacciatori,  al  pari 
dei  Forapaglie,  poiché  tutte  queste  specie  di  uccelletti 
stanno  sempre  nel  più  folto  dei  canneti,  e  non  vengono 
uccisi  a  scopo  di  lucro. 

Troglodytes  parvulus,  Scricciolo,  Comune  nei  boschi  nei  due 
passi  e  neir  inverno. 

Cinclus  aquaticus,  3Ierlo  acquaiolo.  Qualcuno  se  ne  trova  nel 
Cortonese,  ma  poco  comune,  è  sedentario. 

Accentor  collaris,  Bordone,  Earo  da  noi,  tranne  nei  grandi 
freddi  in  cui  se  ne  sono  veduti  più  volte. 

Accentor  modularis,  Passera  matta  o  scopina.  Comune  nei 
due  passi  e  in  inverno,  nei  boschi  e  siepi. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  404  — 

Regulus  cristatus,  Arancino.  Questa  e  la  specie  seguente  ven- 
gono confuse,  sono  comuni  in  autunno  e  primavera, 
e  svernano  in  buon  numero  nei  nostri  boschi, 

Regulus  ignicapìllus,  Arancim.  Invernale  e  comune. 

/Egithalus  pendulinus,  Fiaschettone.  È  stato  trovato  talvolta 
il  nido  di  questa  specie  sul  lago  di  Chiusi  fra  i  can- 
neti e  le  salciaie,  però  la  credo  rara. 

Acredula  Irbyi,  Codibugnolo.  Comune  e  sedentario  fra  noi. 

Panurus  biarmicus,  Monachina.  Era  prima  assai  comune  e 
nidificava  in  buon  numero  sui  laghi  nostri,  in  questi 
ultimi  anni  si  è  fatto  assai  scarso. 

Parus  major,  Potazzina  o  Perlina.  Sedentaria  e  comune  in 
piano  e  in  colle. 

Parus  ater,  Cincia  nera.  Alcuni  anni  in  autunno  (settembre) 
assai  frequente,  rarissima  in  primavera  (marzo),  non 
si  trattiene. 

Cyanlstes  caeruleus,  Potazzina  piccola.  Sedentaria  nei  nosth 
boschi,  ma  ^non  molto  comune;  più  frequente  in  au- 
tunno nel  passo. 

Sitta  cassia,  Picchietto.  Sedentario,  ma  non  molto  comune 
come  lo  era  prima ,  forse  pei  diboscamenti. 

Certhia  brachydactyla ,  Rampichino.  Comune  e  sedentario 
ovunque. 

Trichodroma  murarla,  Picchio  murajolo.  Sene  vede  qualcuno, 
ma  raramente  negli  inverni  crudi. 

Orìolus  Galbula,  Oolo.  Comune  in  estate  nei  boschi,  ove  ni- 
difica in  copia. 

Lanius  Excubitor,  Vastrica  colombina.  Piuttosto  rara,  ne  ho 
vedute  in  inverno  e  primavera  (marzo).    • 

Lanius  minor,  Vastrica.  È  poco  frequente,  ne  ho  uccise  in 
estate  e  anche  talvolta  in  ottobre. 

Lanius  Collurio,  Vastrica.  E  la  specie  più  comune,  nidifica 
nei  nostri  boschi. 

Lanius  auriculatus,  Vastrica  a  capo  rosso.  Piuttosto  comune 
nei  nostri  piani  in  estate. 

Muscicapa  collaris.  Accidentale  affatto. 

Muscicapa   Atricapilla,  Beccamosche.  Piuttosto  comune  nel 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  405  — 

passo  di  primavera  (aprile),  non  V  ho  mai  veduta  in  au- 
tunno. 

Btltalis  Grisola,  Beccamosche,  Comune  in  primavera  (aprile- 
maggio),  ma  per  pochissimi  giorni,  non  1'  ho  mai  ve- 
duta in  autunno. 

Hirundo  rustica,  Fordndla,  Comunissima,  specie  estiva. 

Cheiidon  urbica.  Balestruccio.  Comunissima,  specie  estiva. 
Presso  Cortona  ne  ho  veduto  volare  uno  in  gennaio. 

Clìvicola  riparìa,  Topino.  Comune  in  estate  in  pianura  nelle 
colmate,  dove  arriva  insieme  alle  altre  Rondini, 

Cypselus  Apus,  Rondone.  Comunissimo  negli  abitati,  arriva 
in  aprile  e  parte  in  agosto. 

Caprimulgus  europaBUS,  Piattone.  Comune  nei  due  passi  (apri- 
le-maggio ed  agosto-settembre) ,  ma  non  si  ferma  che 
pochissimo. 

Picus  major,  Picchio  rosso  o  Picchio  cavallo.  Sedentario,  ma 
scarso. 

Pious  minor.  Picchio  rosso  piccolo.  Sedentario,  ma  scarsissimo. 

Gecinus  viridis.  Picchio  galletto.  Sedentario  ed  assai  più  fre- 
quente delle  specie  di  Picchi  sopraccennate. 

lynx  Torquilla,  Torcicollo.  Comune  in  estate,  giunge  in  pri- 
mavera e  riparte  in  settembre,  però  ne  ho  uccisi  nel- 
V  inverno  (dicembre). 

Cucuius  canorus.  Cuculo.  Comune  nei  nostri  boschi,  dove 
comparisce  ai  primi  di  aprile  e  rimane  sino  ai  primi 
di  settembre. 

Coccystes  glandarius.  So  di  uno  solo  che  fu  mangiato  ;  vidi 
le  penne. 

Aicedo  Ispida,  Piomhinello.  Piuttosto  frequente  lungo  i  fiumi 
e  sui  laghi,  ove  è  sedentario. 

Coracias  Garrula,  Ghiandaia  marina.  Piuttosto  rara,  però  ne 
ho  vedute  in  primavera  inoltrata,  mai  in  autunno. 

Merops  Apiaster,  Orottaione.  Comune,  ma  non  ogni  anno 
nella  stessa  misura;  passa  in  maggio  e  settembre  in 
grossi  branchi. 

Upupa  Epops,  Bubbola.  Comune  in  estate  nei  boschi  folti, 
in  agosto  si  trova  in  pianura. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  406  — 

Strix  flammea,  Barbagianni.  Sedentario  e  comune,  nidifica 
nelle  vecchie  mura  e  nelle  soffitte. 

Syrnium  Aluco,  Allocco.  Sembra  sedentario,  ma  non  è  comune, 
è  più  abbondante  in  autunno;  abita  i  boschi,  talvolta 
però  è  stato  preso  o  veduto  anche  lontano  da  essi. 

Asio  Otus,  Gufo.  Sedentario,  ma  non  comune;  forse  sembra 
anche  meno  frequente  per  le  abitudini  essenzialmente 
notturne,  come  il  seguente. 

Asio  accipitrinus.  Gufo.  Viene  abitualmente  confuso  con  la 
specie  precedente,  ma  mi  sembra  meno  comune;  sarebbe 
sedentario. 

Athene  Noctua,  Civetta.  Sedentaria  e  comunissima. 

Scops  Giti,  Chiit.  Comune  assai  in  estate,  ma  non  sverna. 

Bubo  maximus,  Gufo  reale.  Assai  raro,  ma  talvolta  ne  sono 
stati  veduti  e  presi  nei  dintorni  di  Lucignano. 

Circus  aBruginoSUS,  Falco  di  padule.  Sedentario,  ma  non  co- 
mune sui  nostri  laghi;  in  primavera  sembra  che  ne 
passino  in  buon  numero. 

Circus  cyaneus.  Falco  di  padule  bianco.  Vedesi  solo  nell'epoca 
del  passo,  ma  è  piuttosto  rara. 

Circus  Swainsonì,  Falco  di  padule  bianco.  Scarsa  di  passo. 

CircaStus  gallicus,  Biancone.  Non  credo  possa  chiamarsi  se- 
dentario ,  però  ne  sono  stati  uccisi  anche  nelP  inverno, 
forse  venuti  in  cerca  di  cibo  dalla  vicina  Maremma 
dove  è  molto  più  abbondante  che  da  noi. 

Buteo  vulgaris.  Falco  cappone.  Sedentario  e  piuttosto  co- 
mune. 

Pernis  apivorus,  Pecchiaiolo.  Scarso  da  noi,  si  trova  soltanto 
nell'epoca  del  passo  in  primavera. 

Milvus  Ictinus,  Nibbio.  Scarso  da  noi,  però  ne  sono  stati  v©- 
^-duti  e  presi  in  varie  stagioni. 

'  Milvus  migrans,  Nibbio  nero.  Raro  da  noi,  pure  ne  ho  ve- 
duti e  ne  ho  avuto  uno  ucciso  presso  Lucignano, 

Falco  Peregrinus,  Falcone.  Scarso  assai,  ne  ho  avuti  due  uc- 
cisi nell'  inverno. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Lodolaio.  Specie  piuttosto  rara  da 
noi,  però  ne  ho  veduti  parecchi  in  autunno,  ma  ne  ho 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  407  — 

veduti  ed  uccisi  anche  in  agosto  e  settembre,  forse  do- 
vrebbe riguardarsi  come  sedentario  per  noi. 

/Esalon  regulus,  Renello.  Piuttosto  raro,  si  vede  in  autunno 
e  ne  ho  presi  spesso  colle  reti  aperte  tendendo  alle 
Lodole. 

Cerchneis  Tìiìiìumuìus,  Gheppio.  Comune  e  sedentario  da  noi. 

Cerchneìs  Naumanni,  Grillaia.  È  piuttosto  raro  da  noi,  Tho 
veduto  ed  ucciso  in  primavera  presso  i  laghi  di  Chiusi 
e  Montepulciano,  dove  era  unito  alla  specie  seguente. 

Cerchneis  WS^rtinns,  Falco  cuculo.  È  abbondantissimo  in  al- 
cuni anni  e  scarso  in  altri,  sempre  per  pochissimi 
giorni  in  primavera  (raramente  in  autunno)  nelle  pia- 
nure e  colmate. 

Astur  palumbarius,  Astore.  Rara  è  questa  specie,  però  quasi 
ogni  anno  nei  ho  veduti  nel  passo. 

Accipiter  Nisus,  Sparviere.  E  il  più  comune  dei  nostri  Pal- 
chi, è  sedentario,  ma  ne  passano  moltissimi  in  ottobre. 

Pelecanus  Onocrotalus.  Accidentale. 

Phalacrooorax  Garbo,  Marangone.  Earamente,  ma  se -ne  ve- 
dono sui  laghi  d'inverno;  dicono  sia  sedentario  sul 
Trasimeno. 

Ardea  cinerea,  Scarza.  Piuttosto  comune  nei  due  passi, 
r  ho  veduto  anche  in  inverno  e  estate,  ma  non  ho  mai 
constatato  che  nidificasse. 

Ardea  purpurea,  Scarza  rossa.  È  comune  in  primavera  (aprile) 
sui  nostri  paduli,  l'ho  trovato  nelle  colmate  in  giugno; 
forse  venuto  dalle  vicine  maremme  dove  nidifica,  ri- 
passa in  settembre. 

Egretta  alba,  Scarza  bianca.  Comparisce  accidentalmente 
sui  nostri  laghi  d' inverno. 

Egretta  Garzetta,  Mugnaio.  In  alcuni  anni  è  comune,  in  al- 
tri scarsa;  si  vede  sui  nostri  paduli  sempre  in  prima- 
vera (maggio  o  fine  aprile),  mai  l'ho  visto  in  autunno. 

Ardeoia  ralioides.  Gallina  cedala.  Comune  in  aprile  (fine)  e 
maggio  sui  nostri  laghi,  mai  l'ho  vista  in  autunno. 

Ardetta  minuta,  Sgotto.  E  numeroso  nelle  macchie  di  salci 
lungo  i  paduli  da  aprile  a  agosto. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  408  — 

Botaurus  Stellaris,  Capponacelo.  Si  può  dire  specie  comune 
e  anche  sedentaria  perchè  quasi  in  ogni  stagione  se  ne 
trovano  nei  nostri  paduli;  è  più  frequente  d'inverno. 

Nycticorax  griseus,  Bacco,  E  piuttosto  comune  in  abito  di 
gioventù  sui  nostri  laghi  in  primavera  (aprile),  raro  in 
autunno  (ottobre). 

Ciconia  alba,  Cicogna.  È  piuttosto  rara  questa  specie  da  noi 
e  si  vede  solo  in  giugno ,  mai  in  autunno. 

Ciconia  nigra.  So  di  una  sola  cattura. 

Platalea  Leucorodia ,  Spatola.  Earamente  se  ne  vedono  nelle 
nostre  colmate,  ma  vi  capita  certamente,  avendone 
vedute  due  io  stesso  in  primavera  vari  anni  in  dietro. 

PlegadiS  Falcinellus,  Gallina  giudea.  E  piuttosto  abbondante 
nel  passo  di  primavera,  raro  in  quello  d'autunno,  anzi  io, 
personalmente,  non  ne  ho  mai  vedute  in  quest' epoca. 

Cygnus  musicus.  Accidentale. 

Anser  segetum.  Oca,  Si  vede  di  passaggio  regolare  in  grandi 
branchi  nei  due  passi,  comparisce  dalla  vicina  Ma- 
remma durante  l'inverno. 

Tadorna  cornuta.  Accidentale. 

Anas  Bosoas.  Comune  è  il  (3-ermano  reale  anche  da  noi  nel- 
l'inverno, specialmente  se  il  freddo  è  intenso;  si  può 
riguardare  come  specie  sedentaria  perchè  nidifica  sui 
nostri  laghi. 

Chaulelasmus  Streperus,  Erbaio,  Marigiana.  E  piuttosto  scarsa 
questa  specie,  pure  ne  ho  veduto  spesso  dei  branchi  sul 
lago  di  Chiusi  in  primavera,  ne  ho  avute  anche  in  no- 
vembre e  dicembre. 

Spatula  clypeata.  Specchio?  o  Cappellone.  Non  è  comune  sui 
nostri  laghi  e  si  vede  in  autunno  e  primavera. 

Datila  acuta.  Codone  o  Codolo.  Abbondantissimo  nel  passo 
di  primavera  per  pochi  giorni ,  meno  in  quello  di  au- 
tunno, sverna  spesso  da  noi  sui  laghi  e  paduli. 

Mareca  Penelope ,  Fischione.  È  forse  la  specie  di  Anatra  più 
abbondante  da  noi  nel  doppio  passo. 

Nettion  Crecca,  Grecorello  o  Barazzuolo.  È  comune  nei  due 
passi  e  d' inverno  ;  sparisce  al  principio  di  primavera. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  409  — 

QuerquedulaCircia,  Gregorello  o  BacanéUà)  Comune  in  marzo 
e  aprile,  non  si  vede  in  autunno;  forse  nidifica,  aven- 
done ucciso  un  giovane  in  luglio. 

Fuligula  rufina,  Fischione  turco.  Caramente  si  vedono  di 
questa  specie  alcuni  individui  neir  inverno,  sui  nostri 
laghi. 

Fulix  Marila.  Accidentale. 

Fulix  ferina,  Bosco.  Comune  d'  inverno  e  primavera  sui  no- 
stri laghi  che  lascia  in  aprile. 

Fulix  Fuligula,  Moretta.  Piuttosto  comune  neir inverno,  scarsa 
in  primavera. 

Fulix  Nyroca,  Moretta  tabaccata.  Più  comune  della  specie  pre- 
cedente in  primavera,  meno  nell'inverno. 

Buoephala  Clangula,  Quattrocchi.  E  piuttosto  rara  da  noi  que- 
sta specie,  però  ne  ho  veduti  più  volte  sempre  d'in- 
verno. 

iWergus  Merganser.  Accidentale,  ebbi  una  sola  femmina 
nel  1881. 

Mergus  Serrator,  Pesdaiola  grossa.  Piuttosto  raro  in  inverno 
sui  nostri  laghi. 

Mergellus  Albellus,   Pesdaiola.  Piuttosto  comune  (i  giovani) 
durante-^li  inverni  rigidi,  l' ho  vista  sui  nostri  fiumi 
*  tuflfarsi  sotto  il  ghiaccio  profittando  dei  fori  che  acci- 
dentalmente vi  si  trovano. 

Columba  Palumbus,  Colombaccio,  Comunissimo  nei  due  passi, 
è  specie  per  noi  sedentaria,  perchè  alcune  coppie  ni- 
dificano nei  nostri  boschi. 

Columba  Oenas,  Colombella.  Comunissima  nei  due  passi,  e 
d' inverno  in  colle  e  in  piano;  non  so  che  nidifichi. 

Turtur  tenera,  Tortora.  E  numerosa  nei  nostri  boschi  que- 
sta specie  e  vi  nidifica,  nella  buona  stagione  ;  giunge 
in  aprile  (fine)  e  parte  alle  prime  pioggie  del  settembre. 

Perdix  rufa.  Accidentale. 

Starna  Perdix,  Starna.  Comune  e  sedentaria  nei  nostri  bo- 
schi e  colline,  scende  al  piano  in  autunno  inoltrato. 

Coturnix  communis,  Quaglia.  Comunissima  nelle  nostre  pia- 
nure dove  nidifica  in  copia;  giunge  alla  fine  di  aprile, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  410  — 

parte  alla  fine  di  agosto,  talvolta  ne  sono  rimaste  e 
ne  ho  viste  nell'  inverno. 

Ralius  aquaticus,  Spurddo.  Piuttosto  comune  sui  nostri  la- 
ghi e  credo  possa  riguardarsi  come  specie  sedentaria. 

Ortygometra  Porzana,  PoUastrina.  Comunissima  in  prima- 
vera, meno  abbondante  in  autunno;  fosse  nidifica  in 
piccol  numero  nei  canneti  dei  nostri  laghi. 

Ortygometra  Bailloni,  Canndlone.  Piuttosto  scarsa  questa  spe- 
cie sui  nostri  paduli,  dove  si  confonde  dai  cacciatori 
colla  seguente. 

Ortygometra  parva,  Cannellone.  È  piuttosto  abbondante,  ma 
per  pochi  giorni  in  primavera,  scarsa  in  autunno. 

Crex  pratensis.  Re  di  Quaglie.  È  specie  poco  frequente  da 
noi,  si  vede  più  frequente  in  estate  che  in  altre  sta- 
gioni; passa  in  aprile  ed  agosto-settembre. 

Gallinula  Chloropus,  Pollastrona.  Può  dirsi  sedentaria  perchè 
se  ne  vedono  in  ogni  stagione,  è  abbondante  in  marzo 
(fine)  e  aprile. 

Fulica  atra,  FoUora,  E  specie  sedentaria,  ma  scarsa;  è  ab- 
bondantissima nei  due  passaggi  sui  nostri  laghi. 

6ru$  communis,  Grh.  Si  vede  ogni  anno  di  passaggio,  ma 
non  si  ferma  che  raramente. 

Otis  Tetrax.  Accidentale. 

(Edicnemus  scolopax,  Tallurino.  Si  vede,  ma  in  scarso  nu- 
mero nei  due  passi. 

Charadrius  Pluvialis,  Piviere.  Abbondante  nel  passo  di  pri- 
mavera (ma  non  ogni  anno  egualmente),  lo  è  assai 
meno  in  quello  di  autunno. 

Squatarola  helvetica,  Pivieressa.  Earamente,  ma  pur  di  tanto 
in  tanto  ho  veduto  e  avuto  delle  Pivieresse  sempre 
però  in  maggio  (fine)  e  giugno. 

Eudromias  Morinellus,  Francolino.  È  specie  scarsa,  ma  quasi 
ogni  anno  ne  ho  veduti  passare  in  agosto  ed  in  set- 
tembre. 

^gialitis  cantiana,  Occhio  di  bove.  E  piuttosto  raro  da  noi  e 
si  trova  lungo  le  sponde  dei  laghi  e  fiumi;  in  prima- 
vera soltanto  ne  ho  avuti. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  411  — 

>EgÌaiÌtis  curonica,  Corrierino.  Anche  questa  specie  è  piutto^ 
sto  rara,  ma  si  trova  nei  due  passi. 

>Egialitis  Hiaticula ,  Carriere.  È  questa  la  specie  più  comune 
da  noi,  ne  ho  veduti  anche  in  grossi  branchi  in  pri- 
mavera, meno  abbondante  in  autunno. 

Vaneilus  Capella,  Mivola.  Comunissima  nei  due  passi,  si 
trattiene  in  piccol  numero  nei  nostri  paduli  a  sver- 
nare se  l'inverno  è  mite,  ne  uccisi  una  in  giugno  nelle 
colmate  cortonesi. 

HaBmatopus  Ostralegus,  Beccaccia  di  mare.  Più  volte  è  stata 
veduta  e  presa  questa  specie  sui  nostri  laghi,  ma  sem- 
pre in  primavera. 

Recurvirostra  Avocetta,  Monachina,  Non  è  raro  il  vederla  sui 
nostri  laghi  in  primavera,  mai  in  altre  stagioni. 

Himantopus  candidus,  Cavalier  d!  Italia.  Ogni  anno  se  ne  ve- 
dono in  buon  numero,  ma  sempre  in  primavera  (marzo- 
aprile). 

Pelidna  subarquàta,  Piovandlo.  Comunissimo  in  aprile  (fine) 
e  maggio  sui  nostri  paduli,  raramente  si  vede  in  au- 
tunno; ne  ho  veduto  in  agosto. 

Actodromas  minuta,  Gambettino.  Comune  quanto  la  prece- 
dente, si  vede  in  maggio  ed  in  agosto. 

Actodromas  Temmincki ,  Gambettino.  Yien  confuso  eolla  spe- 
cie precedente,  ma  è  invece  scarsissima  in  primavera, 
non  ne  ho  mai  avuti  né  veduti  in  autunno. 

Caiidris  Arenaria.  Accidentale. 

Machetes  Pugnax,  Gambetta.  Comunissima  in  autunno  in- 
verno e  primavera  i  giovani,  rarissimi  gli  adulti;  ho 
ucciso  Gambette  alla  fine  di  maggio. 

Tringo'ides  Hypoleucus,  Gambettino.  Comune  lungo  i  fiumi 
in  agosto  e  in  aprile,  e  forse  nidificante. 

Totanus  Ochropus,  Merletta.  Comune  in  ogni  stagione,  lo  è 
maggiormente  in  primavera;  in  estate  ne  ho  uccisi 
parecchi  e  quasi  son  certo  che  nidifichi. 

Totanus  Glareola,  PiruUino.  È  la  più  comune  delle  Gambet- 
te, specialmente  in  primavera  (aprile);  passa  anche  in 
settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  412  — 

Totanus  Calidris.  Comune  in  primavera  la  Pettegola,  sverna 
talvolta  da  noi. 

Totanus  fuscus,  Gambetto  nero.  Piuttosto  scarsa,  ne  ho  ve- 
dute però  in  autunno  e  in  primavera  e  ne  ho  uccise  in 
luglio. 

Totanus  nebuiarius,  Chioco.  E  poco  frequente,  ma  si  vede 
quasi  in  ogni  stagione. 

Limosa  melanura,  Pittima,  E  comune  nel  passo  di  primavera 
(aprile) ,  scarsa  in  quello  di  autunno  (settembre). 

Scolopax  Rusticuia,  Beccaccia.  Comune  nei  due  passi,  ne  tro- 
vai una  in  estate  nei  miei  boschi. 

Gallinago  major,  Pizzardo.  Comune  in  primavera  (aprile- 
maggio),  non  ne  ho  mai  veduti  in  autunno. 

Gallinago  caslestis ,  Beccaccino,  Comunissimo  in  novembre  e 
marzo,  però  tranne  che  in  giugno,  ne  ho  veduti  in 
ogni  stagione. 

Gallinago  Gallinula,  JSa^ion^oZo.  Comunissimo  in  primavera; 
lo  è  meno  in  autunno. 

Numenius  Arquata,  Pivolom.  Piuttosto  scarso,  ma  si  vede 
sempre  nei  due  passi. 

Uumenius  tenuirostris,  Pivolom  piccolo,  E  piuttosto  scarso, 
come  il  precedente. 

Numenius  Phasopus,  Pivolom  piccolo.  E  assai  più  raro  che 
il  precedente  con  cui  generalmente  si  confonde. 

Glareola  Pratincola,  Pernice  di  mare.  Non  è  infrequente  il 
trovarla  (sempre  in  maggio)  sulle  praterie  vicino  ai 
nostri  laghi. 

Gelochelidon  anglica,  Rondone,  E  rarissimo  da  noi,  ne  ho  ve- 
duti però  in  primavera  sui  laghi. 

Sterna  fluviatilis,  Rondone.  Se  ne  vedono  in  primavera  sui 
nostri  laghi,  ma  in  piccol  numero. 

Sternuta  minuta,  Rondone.  In  alcuni  anni  in  maggio  è  ab- 
bondantissimo, in  altri  meno;  sempre  però  se  ne  ve- 
dono. 

tlydrochelidon  hybrida,  Rondone.  Ne  ho  visto  quasi  ogni  anno 
in  piccol  numero  sui  nostri  laghi. 

Hydrochelidon  leucoptera,  Rondom,  È  piuttosto  frequente, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  413  — 

mista  alla  specie  seguente,  sempre  in  aprile-maggio; 
scarso  in  settembre. 

Hydrochelidon  nigra,  Rondone.  Comunissimo  nel  passo  di  pri- 
mavera (aprile-maggio),  lo  è  assai  meno  in  quello  dì 
autunno  (settembre)  ne  ho  veduti  anche  in  luglio. 

Rissa  tridactyla.  Accidentale,  ne  ebbi  uno  nel  febbraio  1879 
da  Lucignano. 

Chroocephalus  minutus,  Gabbianello»  E  in  alcuni  anni  comu- 
nissimo sui  nostri  laghi  dove  compare  in  aprile  inol- 
trato, ordinariamente,  ma  per  due  o  tre  giorni. 

Chroocephalus  ridibundus,  Gabbiano.  {NaUa  a  Chiusi).  Ne  ho 
veduti  in  gran  quantità  nei  prati  paludosi  per  allu- 
vioni, trattenersi  anche  durante  T  inverno  ;  passa  in 
autunno  e  primavera. 

Coiymbus  septentrionalis,  Strólaga,  Sul  Trasimeno  si  vedono 
non  raramente  alcuni  individui  di  questa  specie  spe- 
cialmente in  inverno,  ma  sempre  isolatamente. 

Podiceps  cristatus,  Svaso,  Suasso.  Comune  in  primavera  sui 
nostri  laghi,  dove  apparisce  in  fine  marzo  e  vi  ni- 
difica in  buon  numero. 

Podiceps  nigricollis,  Circolessa.  Assai  meno  comune  dell'altra 
specie  a  differenza  della  quale  però  si  vede  anche  nel- 
r  inverno. 

Podiceps  fluviatllis,  Tuff  olino.  Comunissimo  nell'epoca  del 
passo,  lo  è  meno  nelle  altre  stagioni,  ma  sempre  se  ne 
trovano,  sicché  è  specie  per  noi  sedentaria. 


Siena,  distretto  di  Sarteano,  Chiusi  (Babgagli  marchese 
Piero): 

I  limiti  del  comune  di  Sarteano  sono  quelli  entro  i 
quali  si  effettuarono  le  osservazioni  ornitologiche  qui  ri- 
ferite e  che  ebbero  luogo  sul  finire  della  estate  ed  al  prin- 
cipio di  autunno  dell'anno    1887,  cioè  dal   19   luglio  al 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  414  — 

6  di  ottobre.  Quanto  riguarda  T alimentazione  degli  uccelli 
abbraccia  peraltro  varie  altre  condizioni  di  luogo  e  di  tem- 
po, essendo  mio  intendimento  di  rivolgere  più  estesamente 
le  mie  osservazioni  su  questo  importante  soggetto  e  di  con- 
tinuarle quanto  mi  sarà  possibile. 

Il  territorio  di  Sarteano  si  estende  a  traverso  una  ca- 
tena di  monti  che  separano  la  valle  dell' Orci  a  da  quella 
dell' Astrone,  ed  è  confinato  dai  vicini  comuni  di  Chian- 
ciano,  Chiusi,  Cotona,  San  Casciano  dei  bagni,  Radico- 
fani  e  Pienza,  i  quali  comuni,  per  condizioni  geografiche 
e  topografiche ,  possono  presentare  circostanze  ornitologiche 
poco  diverse  da  quelle  di  Sarteano,  eccetto  alcuni  di  essi 
che  dai  laghi  detti  di  Chiusi  e  Montepulciano  e  dalle  pia- 
nure della  Val  di  Chiana,  sono  in  misura  di  fornire  un 
contributo  assai  più  ricco  e  variato  all'Avifauna  Italiana. 

I  monti  di  Sarteaao  fanno  parte  di  una  delle  non  po- 
che catene  minori  parallele  all'Appennino  centrale,  e  men- 
tre da  S.  E.  si. inalzano  tanto  da  formare  la  montagna 
detta  di  Cetona,  perchè  la  più  alta  cima  (1140  m.)  è  com- 
presa nel  territorio  di  queste  comune,  trovano  a  N.  O.  con- 
tinuità di  andamento  nei  monti  di  Chianciano,  di  Monte- 
pulciano, di  MontefoUonico  e  di  Sinàlunga,  finché  più  oltre 
per  varie  diramazioni,  si  volgono  verso  la  catena  del  Chianti 
da  un  lato,  e  dall'altro  alla  Montagnola  senese.  Due  corsi 
d'acqua,  cioè  l'Astrone  a  levante  ed  a  tramontana,  e  l'Or  eia 
a  ponente,  lambiscono  con  direzione  reciprocamente  oppo- 
sta, il  territorio  di  Sarteano,  ed  affluiscono  il  primo  nella 
Paglia  e  per  essa  nel  Tevere,  il  secondo  nell'Ombrone. 

La  natura  dei  terreni  sarteanesi  è  assai  variata  ed  es- 
senzialmente sedimentaria;  né  alcuna  delle  rocce  eruttive 
che  costituiscono  i  vicini  monti  di  Eadicofani  e  l'Amiata 
emerge  in  questa  località,  e  solo  dal  capitano  Verri  furono  os- 
servati alcuni  affioramenti  ofiolitici  presso  Castiglioncello 
del  Trinerò.  Tuttavia  la  importanza  geologica  dei  monti 
sarteanesi  è  assai  conosciuta;  perchè,  specialmente  i  monti 
di  Cetona  e  di  Sarteano,  come  un  tempo  emersero  dai 
mari  pliocenici  e  ne  formarono  una  isoletta,  così  oggi  si  sol- 


Digitized  by 


Google 


—  415  — 

levano  sui  fondi  di  questi  mari  che  coi  loro  depositi  di  sab- 
bie gialle  e  di  argille  turchine  ne  rivestirono  la  base  e  ne 
formano  ora  le  appendici  minori.  Costituiscono  questi  monti 
notevoli  formazioni  posterziarie ,  terziarie  e  secondarie; 
giacché  vi  si  riscontrano  i  travertini  ed  i  tufi  calcarei,  i 
calcari  ad  Amphistegine  in  strati  potentissimi,  i  calcari  do- 
lomitici, le  varie  e  molteplici  stratificazioni  ora  scistose, 
ora  ftanitiche,  ora  calcaree  ammoni tif ere  delLias  medio, 
superiore  ed  inferiore,  le  quali  stratificazioni  formano  il 
vero  nucleo  della  montagna  di  Cetona ,  considerata  da  al- 
cuni geologi  come  il  lembo  più  orientale  della  catena  me- 
tallifera. Una  delle  recentissime  formazioni  deve  essere 
specialmente  menzionata  perchè  ha  grande  importanza  nella 
configurazione  topografica  dei  dintorni  di  Sarteano;  dove 
i  travertini  a  guisa  di  estesi  altipiani  a  colossali  gradini 
sono  addossati  al  fianco  orientale  dei  monti  sarteanesi,  e, 
con  alternanza  di  vaste  superfioi  orizzontali  e  di  scoscesi 
dirupi,  si  interpongono  tra  il  livello  del  torrente  Astrone 
ed  il  paese  di  Sarteano  che, risiede  appunto  nel  più  va- 
sto e  sul  più  elevato  di  questi  altipiani,  a  circa  600  me- 
tri sul  livello  del  mare. 

Le  medesime  sorgenti  di  acque  semitermali  che  oggi  ser- 
vono di  forza  motrice  a  numerosi  molini  ed  a  considerevoli 
industrie,  nonché  alla  irrigazione  dei  campi,  possono  rite- 
nersi come  ultimi  resti  di  antiche  sorgenti  assai  più  ricche 
di  acque  e  di  materiali  calcarei,  le  quali  in  condizioni  geo- 
logiche e  topografiche  diverse  da  quelle  d' oggidì ,  devono 
avere  alimentato  quei  laghi  successivamente  situati  ad  al- 
tezze differenti,  i  quali  oggi  sono  rappresentati  da  vari  li- 
velli orisszontali  dei  travertini  che  ne  costituirono  il  fondo. 

Tali  notizie  non  sono  del  tutto  estranee  alle  condi- 
zioni ornitologiche  locali;  giacche,  oltre  ai  rapporti  me- 
diati per  mezzo  della  flora,  troviamo  pure  dei  rapporti 
diretti  tra  le  condizioni  del  suolo  e  gli  uccelli;  giacché, 
per  esempio,  in  quegli  elevati  dirupi,  in  quei  caotici  am- 
massi ruiniformi  di  travertini  che  «  per  sostegno  manco  » 
si  staccarono  dai  margini  degli  altipiani  suddetti,  trovano 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  416  — 

sicuro  asilo  e  sede  per  i  loro  nidi,  e  Falchi,  e  Gufi,  e  Ron- 
doni e  Passere  solitarie  e  Ciuffolotti  dal  nido  di  gramina- 
cee intrecciato  a  cespugli  che  pendono  dai  più  paurosi 
precipizi;  perchè  qui  pure  vanno  tranquillamente  a  cercar 
cibo  in  oscuri  ripostigli  i  Merli,  i  Tordi  e  molti  altri  uc- 
celli minori.  Vediamo  ancora  come  alcuni  di  quei  rilievi, 
come  appunto  il  margine  N.  E.  del  più  elevato  di  cotesti 
altipiani,  rivestito  di  Querci  e  di  Cerri  nel  suo  pendio  meno 
scosceso  ed  in  parte  anche  nel  piano ,  sono  luoghi  ben  co- 
nosciuti dai  cacciatori  di  Colombacci,  i  quali  uccelli,  dopo 
aver  traversato  le  ampie  pianure  della  Val  di  Chiana,  ri- 
montano le  pendici  di  quasi  tutta  quella  catena  di  monti 
per  traversarla,  come  poi  traversano  la  Valle  dell' Croia, 
per  recarsi  quindi  all'Amiata  ed  al  mare.  Né  sono  estranee 
agli  uccelli  certe  pendici  opportunamente  esposte,  ed  alcune 
insenature  di  quei  monti-»  perchè  vediamo  che  esse  sono 
preferite  dagli  Storni,  dagli  uccelli  emigranti  e  perchè  tro- 
vano in  esse  sede  opportuna,  i  paretai,  i roccoli,  i  boschetti 
da  Tordi.  Ed  oltre  a  questo  è  pur  facile  il  domandarsi  se 
il  Tallurino,  il  Grottaione,  lo  Strillozzo  potrebbero  trovarsi 
in  questi  luoghi  se  le  deserte  lande  di  argilla  della  Val 
d'Orcia  non  offrissero  sicura  ed  opportuna  sede  a  queste 
specie;  e  se  non  fosse  a  cagione  delle  acque  semitermali, 
che  mai  si  congelano  nemmeno  nelle  più  crude  invernate, 
non  si  vedrebbero  forse  come  ora  si  vedono  talvolta  an- 
che nel  cuor  dell'inverno  Beccacce  e  Beccaccini  lungo  i  fos- 
setti, il  Pett' azzurro  e  il  Beccapesci  sulle  gore  dei  molini, 
dove  pur  nuotano  non  di  rado  e  Barazzuoli,  e  G-ermani  ed 
altri  uccelli  acquatici. 

Le  condizioni  della  flora  sono  quali  possono  aspettarsi 
in  monti  dell'Italia  centrale,  che  comprendono  dalla  zona 
dell'Ulivo  (il  quale  per  circostanze  favorevoli  di  suolo  ve- 
geta mirabilmente  nei  dintorni  di  Sarteano  e  rimonta  fino 
a  non  comuni  elevazioni) ,  alla  zona  del  Faggio  che  rico- 
pre la  parte  più  elevata  della  montagna  di  Cotona  e  si  mo- 
stra ancora  in  qualche  altro  punto  dei  monti  minori.  Ai 
Faggi  secolari  su  quella  cima  si  associano  pure  grossi  ai- 


\ 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  417  — 

beri  di  Acero  {Acer  pseudo-platanua)  o  Piatina,  come  li 
chiamano  volgarmente.  Succedono  quasi  immediatamente 
ai  Faggi  i  boschi  di  Cerro  e  poi  di  Querce,  essendo  note- 
vole l'assenza  quasi  completa  della  zona  del  Castagno,  del 
quale  non  saprei  ben  dire  se  i  pochi  rappresentanti  che  si 
trovano  sui  monti  sarteanesi  siano  vetusti  saggi  di  cultura 
di  questo  utilissimo  albero  o  se  possano  considerarsi  come 
gli  ultimi  superstiti  di  castagneti  spontanei  che  nella  na- 
turale lotta  per  l'esistenza  dovettero  cedere  il  campo  alla 
preponderanza  del  Cerro  e  della  Querce.  E  nemmeno  l' Abe- 
te, fedel  confidente  della  zona  del  Faggio,  cresce  su  questi 
monti,  ed  i  pochi  esemplari  che  vi  si  osservano  sono  stati 
importati  dalla  mano  dell'uomo;  né  i  Pini  silvestri,  che  al- 
trove rivestono  aride  pendici,  figurano  nella  flora  di  que- 
sti luoghi. 

Delle  querci  solo  la  Quercus  cervia  Linn.  e  la  Q.  seanli- 
fiora  Sai.  costituiscono  i  boschi  in  gran  parte  tenuti  a  ceduo, 
sebbene  ancora  non  siano  rare  le  estensioni  di  boscaglie 
ad  alto  fusto;  il  Leccio  Q.  ilex  Linn.  e  la  Farnia  Q.  peduncu" 
lata  W.  crescono  spontanei  in  poche  di  quelle  località,  se 
pure  quest'  ultima  pianta  non  v'  è  assolutamente  estranea. 
Un  beir  alberetto  il  Ciavardello  {Pyrus  torminaUs  Ehr.),  i 
cui  frutti  sono  avidamente  ricercati  dai  Tordi,  sostituisce 
nei  monti  suddetti  i  Corbezzoli,  in  parte  i  Ginepri  e  le  al- 
tre piante  di  climi  più  caldi. 

La  bassa  vegetazione,  oltre  a  quella  artificiale  della 
cultura  a  grano,  a  formentone,  a  lino,  a  canape,  a  foraggi 
d'erba  medica  e  di  lupinella,  a  viti  ed  ulivi,  è  quella  con- 
sueta dell'interno  e  dei  margini  dei  boschi,  quella  dei  pa- 
scoli montuosi,  quella  di  pendici  ora  umide,  ora  asciutte, 
ora  aride  e  sassose;  quella  dei  corsi  d'acqua  a  carattere 
torrentizio;  e  quella  infine  speciale  delle  brutte  estensioni 
costituite  dalle  argille  della  Val  d'  Orcia,  dove  crescono  le 
Tamerici,  gli  Assenzi,  i  Cardi  e  molte  gramigne  ed  erbe  di- 
verse. Infine  altro  carattere  notevole  della  vegetazione  di 
questi  monti  è  la  straordinaria  abbondanza  di  Bossoli  spon- 
tanei {Duxus  sempervirena  Linn.)  che   nascono  e  crescono 

27 


Digitized  by 


Google 


—  418  — 

fino  nei  crepacci  delle  rocoie  e  rivestono  insieme  al  Carpine 
(Carpiìius  betulus  Linn.)  ed  ai  rovi  i  margini  più  dirupati 
degli  altipiani  sarteanesi  di  cespugli  foltissimi  e  di  folti 
macchioni;  circostanze  spesso  ricercate  da  quegli  uccelli 
che  vogliono  costruire  il  nido  a  poca  distanza  da  terra. 

Credo  infine  opportuno  il  dare  qualche  schiarimento 
sul  modo  col  quale  ho  praticato  le  mie  osservazioni  sul- 
l'alimentazione degli  uccelli,  che  è  stato  e  sarà  il  punto 
principale  a  cui  sono  indirizzate  le  mie  indagini.  L'esame 
delle  materie  contenute  nello  stomaco  di  uccelli  di  sicura 
provenienza  è  stata  Tunica  via  fin  qui  seguita.  Ho  tenuto 
conto  deir  apparenza  e  del  volume  della  massa  alimentare, 
notandone  il  colore,  quando  questo  lo  meritava,  e  misu- 
rando in  tubo  graduato  il  sedimento  formato  dalle  dette 
materie  sciolte  in  acqua  abbondante,  conche  ottenevo  pure 
una  opportuna  lavatura  delle  materie  stesse.  Ho  spinto 
r  approssimazione  di  questa  misura,  naturalmente  un  po'som- 
maria,  al  quarto  di  centimetro  cubo.  Nel  determinare  la 
natura  dei  frammenti  sono  andato  assai  cauto,  contentan- 
domi di  darne  bene  spesso  indicazioni  generiche,  piuttosto- 
chè  affermare  cose  troppo  incerte;  e  ciò  facilmente  potrà 
comprendersi  se  si  considera  come  talvolta  sia  assai  dif- 
ficile di  determinare  un  insetto  completo,  e  come  questa 
difficoltà  divenga  centuplicata  nel  dovere  studiare  fram- 
menti di  piccoli  animali ,  almeno  finche  un  numero  consi- 
derevole di  osservazioni  non  avrà  facilitato  la  cosa  coli'  espe- 
rienza. Ho  creduto  pure  opportuno  di  tener  cónto  della 
presenza  delle  pietruzze  che  facilitano  la  digestione  di  ma- 
terie solide,  prendendo  nota  della  loro  quantità,  della  loro 
apparenza  e  colore  e  della  loro  natura  calcarea  o  silicea 
che  potei  facilmente  riscontrare  saggiandoli  con  acido  idro- 
clorico.  Devo  pure  far  noto  come  io  sia  debitore  al  signor 
prof.  Adolfo  Targioni-Tozzetti  che  volle  indicarmi  i  nomi 
esatti  delle  diverse  specie  di  molluschi  terrestri  trovati  nello 
stomaco  di  vari  uccelli;  ed  al  sig.  prof.  Carlo  Emery  che  volle 
compiacersi  di  determinare  le  formiche  trovate  tra  i  sud- 
detti alimenti.  Lo  studio  dei  semi  fu  affidato  al  professore 


Digitized  by  VjOOQIC 


«-  419  — 

Odoardo  Beccari  ed  al  sig.  Ugolino  Martelli  e  fino  ad  ora 
non  sono  indicati  se  non  quelli  della  natura  dei  quali  ero 
sicarissimo. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nel  distretto  di  Sarteano,  provincia  di 
Siena,  coi  nomi  volgari  locali  e  noti'- 
zie  sulla  frequenza,  migrazioni,  nidifi- 
cazione ecc. 

Corvus  Corax.  Non  raro  in  inverno  alle  pianure. 

Corvus  fpugilegus.  Frequente  in  inverno,  ma  sembra  che  qual- 
che individuo  rimanga  stazionario  per  tutto  Tanno  sui 
monti. 

Corvus  Cornix,  Cornacchia»  Sedentaria. 

Pica  rustica,  Gazzera,  Sedentaria. 

Garrulus  glandarius,  (rAiancZma.  Sedentaria  e  comunissima  al 
piano  e  sui  monti. 

StUrnus  vulgaris,  Starilo.  Passano  in  autunno  trattenendosi 
ai  piani  e  nelle  olivete. 

Fringilla  coelebs,  Fringuello.  Di  passo  e  stazionario. 

Fringilla  Montifringilla,  Peppola.  Di  passo  col  precedente. 

Petronia  Stulta,  Passera  lagia.  Estiva. 

Passar  montanus,  Passera  mattìigia.  Sedentaria. 

Passer  ItaliaB,  Passera.  Sedentaria  ed  abbondante. 

CocGOthraustes  vulgaris,  Frusone.  Passa  in  ottobre,  è  anco 
nidificante. 

Ligurinus   Chioris,   Verdello.  Sedentario  e  di  passo. 

Chrysomitris  Spinus,  Lucherino.  Qualche  anno  è  abbondan- 
tissimo, sempre  in  autunno. 

Carduelis  elegans,  CarcZettmo,  CaWenwo.  Sedentario  e  di  passo. 

Serinus  hortulanus,  CrespoUno.  Sedentario  e  di  passo. 

Cannabina  Linota,  Fanello.  Passa  in  autunno  ed  è  anco  ni- 
dificante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  420  — 

Pyrrhuia  europaea,  Ciuffolotto,  Sai  monti  nidifica,  è  anco  di 
scarso  passo  autunnale. 

Loxia  Curvirostra,  Crociere.  Di  passo  irregolare  in  autunno, 
talvolta  in  gran  numero. 

Miliaria  Projer,  Strillozzo.  In  Val  d'Orcia  è  sedentario. 

Emberiza  Citrinella,  Zigolo  giallo  o  Nizzola.  Invernale. 

Emberiza  Cirius,  Nizzola  nera.  Sedentario. 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Comune  in  piano  e  sui  monti, 
dall'aprile  al  settembre. 

Emberiza  Cia,  Nizzola  cenerina  o  prataiola.  Di  scarso  passo. 

Emberiza  Schoeniclus ,  Nizzola  di  padule.  Di  scarso  passo. 

MelanOGOrypha  Calandra ,  Calandra  o  Palandra.  Invernale  e 
di  passo  in  ottobre. 

Alauda  arborea,  LodoUcchio  o  LodoUm.  Sedentaria,  più  ab- 
bondante in  ottobre. 

Alauda  arvensis,  Lodola.  Sedentaria  e  di  passo  in  ottobre. 

Galerita  cristata,  Cappellaccia  ^  Ciuffotta  o  Pantiera.  Nei  pia- 
ni; sedentaria. 

Anthus  pratensis,  Pispola.  Comune  anco  sui  monti,  passa  in 
ajDrile  e  settembre  e  sverna. 

Anthus  cervinus.  Eara  di  passo. 

Anthus  trivialis,  Pispolone.  In  pianura  di  passo  nell'estate. 

Budytes  f lavus ,  Codazinzera^  BaJtticoda.  Di  doppio  passo. 

Motacilla  alba,  Coditremola.  Frequente  in  inverno. 

Calobates  melanope,  Boarina.  Non  comune,  si  trova  tutto 
l'anno  in  pianura. 

Saxicola  Oenanthe,  Culbianco.  Estivo  nei  luoghi  aridi  e  sas- 
sosi, più  ed  monte  che  ai  piani. 

Saxicola  Stapazina.  Col  nome  di  Stapazina  o  Cidbianco  a  gola 
nei-a,  questa  specie  sembra  esser  confusa  colla  seguen- 
te; sono  raìre  entrambe  di  passo. 

Saxicola  melanoleuca.  Eara  di  solo  passo. 

Monticela  saxatilis,  Codirossone,  Tordo  marino.  Non  raro  sui 
monti,  giunge  in  aprile-maggio,  parte  in  settembre. 

Monticola  Cyanus,  Passera  solitaria.  Nei  campanili,  nei  vec- 
chi muri  e  nei  dirupi,  sedentaria. 

Merula  nigra.  Merlo.  Sedentario  e  comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  421  — 

Merlila  torquata.  Qualche  cacciatore  dice  di  averlo  ucciso 
col  fucile,  ma  non  è  certo  comune. 

Turdus  atrigularis.  Si  dice  che  ne  fossero  presi  tre  indivi- 
dui ad  un  boschetto  molti  anni  indietro. 

Turdus  piiaris,  Oag^L  Non  comune  in  inverno  nei  boschi  e 
nei  prati. 

Turdus  iiiacus,  Alpigino.  Invernale,  si  vede  alla  fine  d'  ot- 
tobre. 

Turdus  musicus,  Tordino.  Di  passo  in  settembre-novembre 
ed  in  marzo  ;  qualche  coppia  nidifica  ai  monti. 

Turdus  viscivorus,    Tordela,  Sedentaria. 

Aédon  Luscinia,  Rusignoloj  Usignolo.  Comune  da  aprile  ad 
ottobre  al  monte  ed  al  piano. 

Erithacus  Rubecuia,  Pettìere  o  Picchien,  Sedentario  ai  monti, 
di  passo  in  ottobre  e  marzo,  ed  invernale. 

Cyanecula  Wolfi,  Peit^ azzun^o,  Raramente  si  vede  intorno 
alle  acque  semitermali  e  presso  le  gore  dei  molini  in 
inverno. 

Ruticilla  Phoenicurus,  Codirosso,  In  pianura  e  sui  monti,  co- 
mune in  estate. 

Prat incola  Rubicola,  Salimpunta,  Sedentaria. 

Pratincola  Rubetra,  Tornio,  Tuina,  Piagmicoloìie.  Comune  da 
marzo  a  settembre.  • 

Sylvia  cinerea,  Beccafico  passerino,  Passera  sepaiola.  Comune 
dall'aprile  al  luglio. 

Monachus  Atricapillus,  Capinera.  Sedentaria  e  comune  in  pia- 
nura ed  ai  monti. 

Monachus  hortensis,  Beccafico,  Estivo. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Bigia.  Invernale,  dal  gennaio 
al  marzo. 

Phylioscopus  rufus,  Luì.  Sedentario. 

Troglodytes  parvulus.  He  di  macchia,  Scvicdoìo,  Beccaccino.  Se- 
dentario, ma  specialmente  invernale. 

Accentor  modularis.  Passera  scopaiola,  Scopaiola.  Invernale. 

Regulus  ignicapillus,  Fiorandno.  Invernale. 

Acreduia  Irbyi,  Codibugnolo  o  Pagliancìdo,  Sedentario,  cova 
sui  monti. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  422  — 

Parus  major,  Perlonza  capinera,  CingaUina  reale.  Sedentaria 
e  comune. 

Cyanistes  caeruieus,  Perlonzina,  Cmcia,  CingaUina  piccola.  Se- 
dentaria. 

Sitta  caesia,  Muraiolo,  Comanissimo  e  sedentario  nei  boschi 
di  querce  e  di  Cerro. 

Certhia  brachydactyla,  Rampichino,  Comune  nei  boschi  di 
querce  e  sedentario. 

Trichodroma  muraria,  Picchio  muraiolo.  Sedentario. 

Oriolus  Galbula,  Golo.  Comune  da  aprile  ad  ottobre. 

Lanius  minor,  Castrica,  Castrocchia,  Estiva. 

Lanius  Collurio,  Gastrica,  Castrocchia,  Estiva. 

Hirundo  rustica.  Rondine.  Comune  ed  estiva. 

Cheiidon  urbica,  Balestruccio.  Estivo  comune. 

Cypselus   Apus,  Rondone.  Estivo,  ai  primi  d\agosto  parte. 

Cypseius  Melba,  Rondone,  Sembra  che  anche  questa  specie 
venga  nei  monti  sarteanesi  e  nidifichi  nei  molti  luo- 
ghi rocciosi  e  dirupati. 

Caprimulgus  europaeus,  Piattaione.  Estivo. 

Ficus  major.  Picchio  rosso,  Picchio  cavallo.  Sedentario  e  fre- 
quente. 

Ficus  minor.  Scarso,  ma  sedentario. 

Gecinus  viridis,   Picchio  giallo.  Sedentario. 

lynx  Torquilla,  Tordcollo.  Estivo. 

Cuculus  canorus,  Cucule.  Comune  da  aprile  a  luglio. 

Alcedo  Ispida,  Beccapesci,  Uccel  Santa  Maria.  Si  vede  non 
di  rado  lungo  ì  margini  delle  gore  dei  molini.  Seden- 
tario. 

Merops  Apiaster,  Orottaione.  Si  trova  nell'estate  in  Val 
d'Orcia,  ove  nidifica. 

Upupa  Epops,  Puppola,  Estiva. 

Strix  flammea,  Barbagianni.  Sedentario. 

Syrnium  Aluco,  Alocco.  Sedentario  nei  monti. 

Attiene  Noctua,  Civetta,  Sedentaria  e  comune. 

Scopa  Giù,  Chiitj  Chiurlo.  Comune  più  in  Val  -  d' Orcia  che 
nei  monti  di  Sarteano  nell'estate. 

Circus  aeruginosus.  IN'on  comune. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  423  — 

Aquila  ChrysaStus,  Aquila.  Un  solo  individuo  cT?  da  circa 
quattro  anni,  fu  ucciso  nel  novembre  1886  sul  monte 
di  Cetona  mentre  divorava  un  tacchino  sopra  un  Cerro. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Falchetto,  Falco  dauccelUm.  Frequente 
nelle  roccie  e  nei  dirupi.  Sedentario. 

Anser  segetum,  Oca.  Di  doppio  passo. 

Anas  Boscas,  Oermano^  Geì^mano  reale.  Si  trova  talvolta  in 
inverno  nel  torrente  Astrone. 

Nettion  Crecca,  Germanelloj  Barazzuolo.  Nell'inverno  si  ve- 
dono neir Astrone  e  nelle  gore  dei  molini. 

Columba  Palumbus,  Colombaccio,  Collarone.  Qualche  coppia 
rimane  sedentaria  e  cova  sui  Faggi  e  sui  Cerri  in  mon- 
tagna. Passa  in  ottobre  e  marzo. 

Columba  Oenas,  Colombella.  Sta  neir inverno  alla  pianura  e 
specialmente  in  Val  d' Orcia. 

Columba  livia,  Picdon  torraiolo.  Abbondantissimo  nelle  torri, 
nelle  piccionaie,  nei  campanili  e  specialmente  nella 
torre  del  castello  di  Sarteano. 

Turtur  tenera,  Tortora,  Tortola.  Comune  in  estate  in  pia- 
nura e  sui  monti. 

Starna  Perdix.  Comune  e  sedentaria  nei  campi ,  nei  prati  e 
nei  luoghi  coltivati.  Molto  più  comune  nella  Val  d'Or- 
cia.  * 

Coturnix  communis.  Comune  in  estate  nei  luoghi  aperti  ;  non 
sembra  che  si  trattenga  sui  monti. 

Rallus  aquaticus,  Gallinella.  Viene  peri  fossetti  in  inverno. 

(Edicnemus  SCOlopax ,  Tallunno.  Sedentario  e  pare  anco  di 
passo,  vedesi  in  Val  d'Orcia  talvolta  in  branchi  nu- 
merosi e  appena  risale  le  prime  appendici  dei  monti 
nel  versante  di  ponente. 

Charadrius  Pluvialis,  Piviere.  È  raro  nei  luoghi  aperti  e  spo- 
gliati; più  facilmente  si  trova  in  Val  d'Orcia.  Di  dop- 
pio passo. 


^  Alcuni  possidenti  del  circondario  hanno  tentato  inutilmente  di 
acclimatarvi  la  Perdio;  lìctrosa  di  Sardegna;  le  varie  coppie  lasciate  libere 
sui  pendìi  che  guardano  1'  Orcia  si  dispersero  e  vennero  uccise  a  consi- 
derevoli distanze. 


\*s 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  424  — 

Eudromias  Morinettus.  Di  scarso  passo. 

Scotopax  Rusticula,  Beccaccia,  Comune  nei  primi  mesi  d'in- 
verno per  i  boschi  ed  anche  presso  i  fossetti  delle  ac- 
que calde  quando  tutto  il  terreno  è  gelato.  Si  distin- 
gue una  razza  piccolo  detta  «  scopina.  » 

Galtinago  cselestis,  Beccaccino,  Si  vede  in  novembre  e  di- 
cembre. 


Siena,  distretto  di  San  Gimignano  (Paulucci  marchesa  M., 
Màebi  Ezio)  : 

Scarsi  e  di  limitato  interesse  scientifico  saranno  i  rag- 
guagli che  io  potrò  fornire  in  quanto  alle  specie  di  uccelli 
osservate  nel  distretto  del  quale  mi  occuperò  nelle  presenti 
note,  perchè  queste  si  riferiranno  soprattutto  agli  animali 
catturati  al  paretaio ,  a  mezzo  delle  reti  e  comprenderanno 
perciò  principalmente,  tanto  le  specie  che  vi  si  acchiap- 
pano comunemente  o  che  è  ovunque  consueto  prendere  con 
quel  genere  di  tesa,  quanto  le  poche  altre  che  vi  capitano 
solo  per  caso  e  perciò  si  devono  considerare  come  avventizie. 

Il  mio  paretaio ,  dipendente  dalla  fattoria  del  Monte  a 
Puliciano,  è  in  Val  d'Elsa,  in  prossimità  di  Certaldo,  pro- 
vincia di  Siena  (sdì- limitare  quasi  della  provincia  di  Fi- 
renze) ;  fa*  parte  del  comune  di  San  Gimignano,  ed  «è  si- 
tuato su  di  un  piccolo  ripiano  poco  superiore  al  torrente 
Casciano,  a  circa  120  m.  sul  livello  del  mare.  Il  soprassuolo 
è  coperto  in  buona  parte  da  boschi  di  Querci,  in  parte  è 
coltivato,  soprattutto  ad  Ulivi;  vi  sono  pure  frammischiate 
alcune  piagge  incolte  ove  a  mala  pena  nasce  V  erba;  il  ter- 
reno di  formazione  pliocenica ,  è  caratterizzato  dalle  sab- 
bie gialle,  dai  mattaioni  e  da  strati  conchigliferi ,  ove  pri- 
meggiano le  grandi  Bivalvi,  come  Ostrma,  Perna^  Panopcea^ 
Lutraria  ec. ,  ec. 

Alle  specie  catturate  al  paretaio  aggiungerò  pure  quelle 
uccise  nella  stessa  tenuta  o  nei  dintorni  (estesi  pure  nella 
provincia  di  Firenze,  comune  di  Montaione)  e  che  fanno 


Digitized  by  VjOOQIC 


-V7^ 


—  425  — 

parte  della  mia  Collezione  ornitologica,  principiata  solo 
nel  1880.  Neil'  iniziare  questa  collezione  il  mio  scopo  era 
di  facilitare  a  me  ed  ai  miei  dipendenti  la  cognizione  delle 
specie  di  uccelli  che  si  catturano  con  quel  mezzo  di  tesa  e 
credevo  cosi  limitarla;  in  seguito  però  ed  in  grazia  di  al- 
cune favorevoli  circostanze  che  mi  si  sono  presentate,  il 
mio  programma  è  andato  mano  mano  allargandosi,  sicché 
oggi  mi  trovo  a  possedere  128  specie  rappresentate  da  252 
esemplari,  alcune  delle  quali  non  affatto  comuni. 

Non  lontano  dal  paretaio,  sulla  riva  opposta  del  tor- 
rente Casciano,  esistono  estese  e  folte  boscaglie  che  cuo- 
prono  la  maggior  parte  dei  monti  sino  alla  strada  pro- 
vinciale che  da  Montaione,  per  i  Cornocchi,  conduce  a 
Volterra  {Paulucci). 

San  Gimignauo  si  trova  sul  fianco  settentrionale  di  una 
delle  più  ridenti  colline  della  Val  d'Elsa,  sopra  il  livello 
del  Mediterraneo  metri  386.  È  posta  fra  il  28^,  4'  1"  long., 
ed  il  42°,  27'  5"  lat.  Alla  distanza  di  circa  7  miglia  all'Est 
lesta  Poggibonsi;  a  miglia  6  al  Sud  Colle  di  Val  d'Elsa;  a 
miglia  22  nella  stessa  direzione  Siena;  a  miglia  20  all'Ovest 
Volterra;  a  miglia  7  al  Nord  Certaldo  ed  a  miglia  30  nella 
stessa  direzione  Firenze. 

Il  terreno  del  circondario  Sangimignanese  è  montuoso 
per  eccellenza  e  dalla  parte  di  Nord-Est  e  di  Sud-Est  un 
po' meno  aspro,  affatto  diboscato,  con  poggi  e  colline  ben 
coltivate ,  che  si  estendono  giù  fino  alle  rive  dell'Elsa  ad 
Est,  che  segna  il  confine  del  nostro  circondario.  Né  da  que- 
ste parti  difettasi  d'acqua,  poiché  il  ruscello  dei  Fosci,  il 
torrente  dell'  Imbrotoni  e  dei  Eiguardi,  confluenti  dell'Elsa 
dalla  parte  di  Sud-Est,  e  il  torrente  CasciancJ  dalla  parte 
di  Nord-Est,  sono  suflBicientemente  ricchi  d'acqua  anche 
nella  stagione  estiva.  Ma  dalle  altre  parti:  Nord,  Sud  e 
Ovest  specialmente,  si  trovano  monti  e  valloni  rivestiti  di 
boscaglie  e  un  terreno  ineguale,  sassoso,  faticosissimo,  che 
va  su  fino  all'elevata  montagna  del  Cornocchio,  e  fino  a 
quella  catena  di  monti  detta  la  Serra  Volterrana  dalla 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  426  — 

parte  di  Nord  e  Ovest,  e  fino  ai  boschi  di  Berignone  dalla 
parte  di  Sud-Ovest.  Qui  si  difetta  d'acqua  perchè  quantun- 
que frequenti  vi  si  incontrino  i  torrenti ,  questi  son  tali 
che  recano  acque  abbondanti  e  rovinose  subito  dopo  le 
pioggie,  ma  dopo  poco  tempo  si  prosciugano  talmente  che 
non  vi  si  trova  più  nessuna  traccia  di  umidità.  Noterò  che 
fra  i  nostri  boschi  rarissimi  sono  quelli  costituiti  da  piante 
secolari,  poiché  per  avidità  di  guadagno  ogni  608  anni  si 
tagliano,  e  per  di  più  in  molti  luoghi  si  dibosca  addirit- 
tura ed  è  desiderio  di  tutti  che  una  legge  giunga  in  tempo 
ad  impedire  il  diboscamento  generale,  poiché  fin  da  quando 
questo  ha  cominciato  a  prender  largo  sviluppo  le  condi- 
zioni olimatologiche  sono  variate  assai  (Marri). 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Siena,  distretto  di 
San  Qimlgnano,  coi  nomi  volgari  lo- 
cali e  notizie  sulla  frequenza,  migrai 
zioni,  nidi&cazione  ecc.,  ecc.^ 

Corvus  Cornix,  Cornacchia,  Sedentaria  e  di  passo  in  ottobre; 
comune  (P.  M.). 

Corvus  frugilegus,  Corvo.  Autunnale  ed  invernale  (P.  AL). 

Pica  rustica,  Cazza ^  Cazzerà^  Cecca.  Sedentaria,  comu- 
ne  (P.  M.). 

Garrulus  glandarius,  G^Aiaric^aia.  Sedentaria,  comune  (P.  M.). 

Sturnus  vulgaris,  Storìw,  Invernale  (P);  é  di  passo  (il/.). 

Fringilla  COelebs,  Fringuello^  Filunguello»  Sedentario  e  di 
passo ,  comune  (P.  M,). 

Fringilla  Montifringilla,  Peppola.  Comune  al  passo  autunna- 
le (P  il/.). 


<  Questo  elenco  ò  compilato  snlle  liste  e  le  notieie  fornite  dalla 
marchesa  M.  Patilucci  e  dal  signor  Ezio  Marri.  Con  iniziali  ho  indicato 
la  parte  che  spetta  a  ciascun  osservatore. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  427  — 

Petronia  Stulta,  Passera  logia.  Comune  al  passo  autunnale 
(P.  M.). 

Passer  montanus,  Mattugìa^  Passerucchia.  Sedentaria  e  di 
passo  autunnale  (P.  M,), 

Passer  Italise,  Passera^  Passera  casalina,  Passerotto,  Sedenta- 
ria, abbondante  e  di  passo  in  autunno  (P.  M.). 

Coccothraustes  vuigaris,  Froèom.  Comune  al  passo  autun- 
nale; furono  abbondanti  nel  1884,  scarsi  nel  1886 
(P3/.). 

Ligurinus  Chioris,  Cahìizolo.  Sedentario  e  di  passo  in  au- 
tunno (P.  M.). 

Chrysomitris  Spinus,  Lucherino.  Sedentario  e  di  passo  au- 
tunnale irregolare ,  cioè  ora  abbondante  ora  scarso 
(P.  M). 

Carduelis  elegans,  Cardellino,  Calderino.  Sedentario  e  di 
passo  in  autunno  (P.  M,). 

Serinus  hortulanus,  Raperino.  Sedentario,  comune  e  di  passo 
autunnale  ora  abbondante  ora  scarso  (P.  M.). 

Cannabina  Linota,  Montanello,  Fanello.  Sedentario  e  di  passo 
in  autunno,  non  però  regolare;  molti  passarono  nel 
1882  e  1884,  pochi  o  punti  nel  1883  e  1886  (P.  M.). 

Pyrrhuia  europsea,  Ciufolotto.  Scarso,  invernale;  quando  i 
boschi  non  erano  distrutti,  questa  specie  era  comune 
e  sedentaria  (P.  M.). 

Loxia  Curvirostra.  Di  passo  irregolare  in  autunno  (P). 

Miliaria  Projer ,  Stiattardo,  Stiattajone.  Comune  nel  passo  au- 
tunnale (P.  il/.). 

Emberiza  Citrinella ,  Zigolo  giallo.  Di  passo  neir  autunno 
(P  M.). 

Emberiza  Cirlus,  Zigolo  nero.  Sedentario  e  di  passo  (P  M.). 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Accidentale  nel  passo  autun- 
nale (P);  estivo,  non  abbondante  (M.). 

Emberiza  Cia,  Zigola.  Comune  al  passo  autunnale  (P  M.). 

Calcarius  nivalis.  Accidentale,  ne  ebbi  una  femmina  il 
6  dicembre  1885  (P). 

Alauda  arborea,  LodoUno.  Comune,  sedentario  e  di  padso; 
divenuto  scarso  da  qualche  anno  (P  il/.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  428  — 

Alauda  arvensis,  Lodala.  Sedentaria,  comune  e  di  passo  in 
ottobre  (P.  M,), 

Gaterita  cristata,  Lodala  cappellaccia.  Sedentaria  (P.  3f.). 

Agrodroma  campestris,  Corrisodo.  Estivo,  non  comune,  ni- 
difica solo  sul  Cornocchio  ai  sodi  di  Tignano  (Jf.). 

Anthus  pratensis ,  Pispolo.  Comune  al  passo  autunnale  (P.  M.). 

Anthiis  trivialis,  Pispolone.  Scarso  al  passo  autunDale(P.  Jf.)- 

Notaci  Ila  alba»  Battkoda.  Comune  e  sedentaria  (P.  M.). 

Calobates  melanope,  iBoarma.  Scarsa  al  passo  autunnale  (P.); 
sedentaria  (3f.). 

Saxjcola  Oenanthe,  Codibianco.  Estivo  (P.  M.). 

Monticola  Cyanus,  Passera  solitaria.  Avuta  nel  maggio  (P.); 
sedentaria  (M.). 

Morula  nigra,  Merlo.  Sedentario  e  comune;  si  distinguono 
come  *  Merli  forestieri  »  o  «  di  montagna  »  quelli  colle 
parti  inferiori  rossiccie  e  dicesi  che  giungono  tarai  di 
passo;  sono  sempre  femmine  (P.  ili.)- 

^Morula  torquata.  Avuto  nel  gennaio  1883  (P.). 

Turdus  pilaris.  Avuta  nel  dicembre  (P). 

Turdus  lliacus,  Tm*do  alpigino.  Avuto  in  gennaio  (P);  in- 
vernale (M.). 

Turdus  musicus,  Tordo.  Autunnale  ed  invernale  (P.  M.). 

Turdus  ViSCivorus,  Tordela.  Avuta  in^'gennaio  e  febbraio 
(P.);  sedentario  (3f.). 

ASdon  Luscinia,  Eossignolo.  Avuti  maschio  e  femmina  il 
14  ottobre  1884  (P);  estivo  {M.). 

Erithacus  Rubecula,  Pettirosso.  Sedentario  e  di  passo  (P.  M). 

Ruticilla  Phoenicurus,  Codirosso.  Avuto  in  ottobre  (P.);  esti- 
vo  {M.). 

Ruticilla  titys.  Accidentale  e  scarso  in  autunno  (P). 

Pratincola  Rubicola,  Saltimpalo^  Saltanseke.  Sedentario  (P.  M.). 

Sylvia  cinerea,  Beccafico.  Avuta  in  giugno  (P);  estiva  {M.). 

Monachus  Atricapillus,  Capinera.  Comune  (P.);  sedentaria (iV.). 

Pyrophthalma  melanocephala,  Bigina j  Ocddocotto.  Sedentario 
(P.  M.). 

Melizophilus  undatus.  Avuta  nel  marzo  (P.). 

Phylloscopus  rufus,  Luì.  Sedentario  (P.  M.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


e^jvTv 


—  429  — 

Hypolais  potyglotta.  Estivo ,  avuto  in  giugno  (P.). 

Troglodytes  parvutus,  Re  di  macchia.  Autunnale  (P.);  seden- 
tario (il/.)'. 

Cinclus  aquaticus,  Merlo  acquaiolo.  Avuto  nell'estate  (P.); 
sedentario  (3/.). 

Accentor  coilaris.  Avuto  in  dicembre  e  gennaio  (P.). 

Accentor  modutaris,AS^copina.  Scopaiola.  Sedentaria  e  di  passo 
,  in  autunno  (P  M.). 

Regulus  cristatUS,  Fiorrancino.  Sedentario  (P  AL). 

Regulus  ignicapillus,  Fiorrancim.  Sedentario  (P  M.). 

Acredula  Irbyi,  Codibugno,  Codibugnolo.  Sedentario  e  comu- 
ne (P  M.). 

Parus  major,  Cinciallegra,  Cingallera.  Sedentaria  e  comune 
(P.  M.). 

Parus  ater.  Avuta  in  ottobre  e  dicembre  (P). 

Cyanistes  c»ruleus.  Comune  (P). 

Poecìte  paiustris.  Avuta  in  novembre  (P). 

Sitta  cassia,  Picchio  muratore.  Avuto  in  marzo  e  dicembre 
(P);  sedentario  (M,). 

Certhia  brachydactyta.  Ramifichino.  Sedentario  ed  autunnale 
(P  M.). 

Oriolus  Gatbula,  Rigogolo.  Avuto  in  giugno  (P)  ;  estivo  {M.). 

Lanius  Excubitor.  Avuto  un  maschio  nel  1883  (P). 

Lanius  minor,  Velia.  Avuta  in  giugno  (P)  ;  estiva  {M.). 

Lanius  Collurio,  Velia.  Avuta  in  giugno  (P);  estiva  (M.). 

Lanius  auriculatus,  Velia.  Avuta  in  giugno  (P);  estiva  (M.). 

Hirundo  rustica,  Rondine.  Estiva  (P  M.). 

Cheiidon  urbica.  Balestruccio*  Estivo  (P  il/.). 

Cypselus  Apus,  Rondone.  Estivo  e  comune  (M.). 

Caprimulgus  europSBUS,  Nottolaccio,  Nottolone,  Merdaiolo.  Avu- 
'    to  in  luglio  (P)  ;  estivo  (J/.). 

Picus  major.  Avuto  in  novembre  e  dicembre  (P). 

Picus  minor.  Avuto  in  novembre  (P). 

Gecinus  viridis.  Picchio  verde,  Picchio  galletto.  Sedentario 
(P  3/.). 

lynx  Torquitla,  l'orcicollo.  Di  passo  in  autunno  (P);  estivo  (M.). 

Cuculus  canorus,  Cuculo.  Avuto  in  aprile  (P);  estivo  (Af.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


--  430  — 

Atcedo  Ispida,  Uccel  Santa  Maria.  Avuto  in  ottobre  e  no- 
vembre (P.)  ;  sedentario  (3/.). 

Merops  Apiaster,  Tordo  marino.  Ebbi  maschio  e  femmina  in 
settembre  1885  (P.);  di  scarso  passaggio  (Af.). 

Upupa  Epops,  Bubbola.  Avuta  in  giugno  (P.);  ©stiva  (M). 

Strix  flammea,  Barbagianni.  Avuto  in  primavera  (P.);  se- 
dentario {M.). 

Syrnium  Aluco,  Allocco.  Sedentario  nei  bosoki  {M.). 

Asio  Otus,  Grufo.  Avuto  in  primavera  ed  in  dicembre  (P.); 
sedentario  (3/.). 

Asio  accipitrinus.  Avuto  in  dicembre  (P.). 

Attiene  Noctua,  Civetta.  Sedentaria  (P.  AL). 

Soops  Giù,  Chih.  Avuto  in  giugno  (P.)  ;  estivo  {M.). 

Circus  Swainsoni.  Ebbi  un  maschio  adulto  il  13  marzo 
1886  (P). 

Circaetus  gallicus.  Biancone.  Ebbi  una  femmina  il  2  settem- 
bre 1886  (P). 

Aquila  clanga.  Ebbi  un  maschio  il  1°  novembre  1886  (P). 

Buteo  vulgaris.  Avuta  in  ottobre  (P). 

Milvus  migrans.  Ebbi  una  femmina  il  3  settembre  1886  (P). 

Hypotriorchis  Subbuteo.  Avuto  neirottobre  1886,  ucciso  da 
un  branchetto  di  6  o  7  individui  (P). 

/Esalon  regulus.  Ne  presi  due  al  paretaio  neir autunno 
1884  (P.). 

Cerchneis  Tinnunculus ,  Guglia.  Avuto  in  autunno  (P)  ;  se- 
dentario {M.). 

Accipiter  Nisus,  Palchetto.  Avuto  in  autunno  (P);  sedenta- 
rio {M.). 

Ardea  purpurea.  Avuto  neirottobre  1882  (P). 

Ardeola  ralloì'des.  Ebbi  una  femmina  ni  gennaio  1883  (P). 

Columba  Palumbus,  Colombaccio.  Avuto  in  ottobre  (P);  in 
scarso  numero,  anche  sedentario  {M.). 

Columba  Oenas ,  Colombo.  Avuta  in  ottobre  e  dicembre  (P.)  ; 
invernale  (J/.). 

Columba  livia,  Picdon  torraiolo.  Una  volta  assai  comune  e 
sedentario,  ora  quasi  sterminato  (il/.). 

Turtur  tenera,  Tortora.  Avuta  in  giugno  (P);  estiva  (3/.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  431  — 

Perdix  rufa,  Pernice.  Avuta  in  gennaio  ed  ottobre  (P.);  se- 
dentaria (il/.). 

Starna  Perdix,  Starna.  Avuta  in  febbraio  (P.);  sedentaria  (M.). 

Coturnix  communis,  Quaglia.  Estiva,  ma  non  abbondante  (IT.). 

Crex  pratensis,   Re  quaglia.  Non  comune,  di  passo  (3/.). 

Vanellus  Capella,  Avuta  in  dicembre  (P.). 

Scolopax  Rusticula,  Beccaccia.  Avuta  in  gennaio  (P.);  inver- 
nale (3/.). 

Galiinago  cstestis.  Avuto  in  dicembre  (P). 


Siena  e  G-rosseto   (Dei  prof.   Apelle);  G-rosseto 
(Ademollo  cav.  prof.  Alfonso): 

La  zona  da  me  presa  ad  osservare  in  Toscana,  com- 
prende le  due  provinole  di  Siena  e  Grosseto:  la  seconda 
peraltro  per  quella  parte  soltanto  che  ha  per  confine  il  mare. 

La  provincia  di  Siena  da  me  preferibilmente  studia- 
ta, rimane  fra  la  catena  degli  Appennini  ed  il  Mediter- 
raneo, ed  i  gradi  di  longitudine  28°,  35'  e  29",  31',  e  di 
latitudine  42'\49'  e  43°,  31'.  È  montuosa,  con  pianure  limi- 
tate, poggi  estesi  e  colline.  La  sua  area  è  calcolata,  in  giro, 
408  chilometri,  e  in  superficie,  circa  380,000  ettari.  La  sua 
figura  è  quella  di  un  quadrilatero  irregolare  piuttosto  al- 
lungato nel  senso  da  N.O.  a  S.E.  per  circa  110  chilometri, 
e  largo  al  più  60  chilometri  da  N.E.  a  S.O.  Confina  ad  O. 
con  la  provincia  di  Pisa;  a  N.O.  e  N.  con  quella  di  Firenze, 
ad  E.  con  le  altre  di  Arezzo  per  mezzo  dei  monti  del  Chianti; 
a  E.  da  S.E.  con  T  Umbria,  T  antico  Stato  Eomano,  fino 
al  Siele,  e  in  tutto  il  resto  con  la  provincia  di  Grosseto; 
la  quale  a  sua  volta,  è  confinata  a  S.  e  S.O.  dal  Mediter- 
raneo e  a  S.O.  dair  ex  Stato  Romano. 

Il  fiume  i)rincipalissimo  è  V  Ombrone  che  nascendo 
nelle  alture  di  San  Gosmè  in  Chianti,  e  attraversando  am- 
bedue le  Provincie  Senese  e  Grossetana,  si  scarica  in  mare. 
Nel  suo  tragitto  dà  il  nome  a  due  valli  principali,  cioè  la 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  432  — 

Valle  d'Ombrone  superiore,  la  quale  con  le  valli  secondarie, 
costituisce,  si  può  dire,  la  provincia  Senese,  e  la  Valle  d'Om- 
brone  inferiore.  Nella  Valle  superiore  dell'Ombrone,  esso  ha 
per  tributari  principali,  TArbia,  che  nascendo  fra  la  Castel- 
lina e  Monte  Petroso,  scende  per  i  viniferi  colli  del  Chianti , 
passa  presso  Siena  e  sbocca  nell'Ombrone  sotto  Buoncon- 
vento  dando  nome  ad  una  delle  più  importanti  valli  secon- 
darie, cioè  alla  Valdarbia.  Poi  la  Merse,  che  avendo  origine 
sul  fianco  occidentale  dei  poggi  di  Praia  (provincia  Gros- 
setana) e  dirigendosi  sotto  Chiusdino  (nel  Senese)  e  quindi 
serpeggiando  intorno  all'  ultimo  sprone  meridionale  della 
Montagnola,  passa  per  le  gole  tra  i  poggi  di  Murlo  e  Tocci 
e  dopo  un  corso  di  circa  90  chilometri  si  scarica  nell'Om- 
brone  e  dà  il  nome  alla  Val  di  Merse.  L*  Orcia  finalmente 
che,  nascendo  sul  versante  0.  del  Monte  di  Cotona  versa 
le  sue  acque  nell'  Ombrone,  dando  il  nome  alla  Valdoroia, 
la  quale  peraltro  resta  per  la  massima  parte  nel  Senese, 
ma  presso  T Ombrone  va  per  intiero,  poiché  T Orcia  dal 
punto  del  suo  sbocco  in  detto  fiume,  fino  a  V  Ente,  marca  il 
confine  fra  la  VaUe  d' Ombrone  superiore  e  quella  inferiore. 

La  Valle  d'Ombrone  superiore  dunque,  con  le  tre  se- 
condarie dell' Arbia,  della  Merse  e  delPOrcia,  sono  le  Valli 
principali  e  centrali,  che  insieme  ad  altre  di  minor  conto  ed 
altre  ohe  dirò  estreme,  come  la  Val  d'Elsa  verso  N.O.  e  Val 
di  Poglie  verso  S.E.  ecc.  costituiscono  la  provincia  Senese. 

I  monti  più  elevati  sono:  il  Monte  Amiata,  alto  1722 
metri  sul  mare  che  alla  base  occupa  una  superficie  di  circa 
330  chilometri  quadrati,  in  parte  nel  Senese,  in  parte  nel 
Grossetano.  La  Montagna  di  Cetona  alta  1140  metri;  ed 
il  Monte  di  Eadicofani  alto  metri  900.  E  finalmente  si 
notano  i  monti  del  Chianti  e  l'umile  catena  della  Monta- 
gnola senese. 

Come  si  può  arguire  dal  poco  già  detto,  l'aspetto  della 
provincia  senese  è  assai  variato.  La  sua  parte  centrale  in- 
fatti costituita  da  terreno  pliocenico,  è  vestita  di  boschi, 
e  specialmente  da  viti  e  olivi,  nel  coltivato,  ove  emerge 
lo  strato  superiore  delle  sabbie  gialle,  dette  impropriamente 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  433  — 

tufo^  come  presso  Siena,  Trequanda,  Montepulciano,  Chiàn- 
ciano ,  Chiusi  eco.  ;  si  vede  nudo  e  brullo  il  vastissimo  tratto 
nel  quale  è  restato  scoperto  lo  strato  inferiore  cioè  l'ar- 
gilla detta  impropriamente  creta  ^   il  quale  col  suo  colore 
cinereo,  colle  sue  frane,  la  sua   nudità,   dà  al  paese  un 
aspetto  triste  e  monotono.  L'aspetto  peraltro   della  sua 
parte  periferica,  è  tutt* altro:  giacché  questa  è  vestita  di 
boschi,  vigne  e  oliveti.  Sui  monti  del  Chianti  infatti,  co- 
stituiti da  terreno  Eocenico  (alberese,  cioè   galestro  ec.) 
crescono  boschi  di  Cerri,  Querci  ecc.  e  nel  coltivato  gli 
olivi  e  sopratutto  le  viti.  Anche  l'alberese  o  i  galestri  di 
Eigomagno  e  Modanella;  le  sabbie  gialle,  le  torbiere  di 
Bettolle,  Salario  e  dei  laghi  di  Chiusi  e  di  Montepulciano^ 
sono  esse  pure  coperte  da  boschi  e  coltivazioni.  I  mede- 
simi galestro  e  alberese  di  San  Casciano  dei  Bagni,  sono 
parimente  vestiti  di  coltivazioni  e  di  boschi.   Di  boschi 
pure  di  Castagni  e  di  Faggi  son  coperte  le  trachiti  del 
Monte  Andata.  Come  vestito  da  boschi  e  da  coltivazioni 
è  anche  tutto  il  resto  del  contomo  a  S.O.   fino  ai  monti 
del  Chianti,  dai  quali  mi  son  partito. 

La  provincia  di  Grosseto  è  costituita  da  vaste  pia- 
nure e  da  stagni  e  circondata  da  monti;  cioè,  il  Monte 
Labro,  che  è  il  principale,  nudo  dalla  base  alla  cima,  il 
poggio  di  Montieri  con  i  poggi  di  Q-erfalco,  il  Monte  Ar- 
gentario, vestito  di  Lecci  e  in  buona  parte  da  viti,  ed  il 
Giglio,  isola  granitica. 

Il  fiume  principale  è  V  Ombrone  dall'  Orcia  fino  al 
mcore  che  dà  nome  alla  Valle  d' Ombrone  inferiore.  In  que- 
sto secondo  tratto  non  ha  per  tributari  che  dei  torrenti, 
i  più  notabili  dei  quali  sono  il  Lanzo,  il  Gretona,  il  Me- 
lacca  ed  il  Trasubbia.  Peraltro  non  è  il  solo  fiume  della 
provincia,  e  fra  gli  altri  noterò  come  i  primarii  dopo 
rOmbrone,  l'Albegna  e  la  Fiora  che  terminano  al  mare. 

Non  mi  estendo  di  più  per  questa  provincia,  perchè 
i  miei  studi  e  le  mie  osservazioni  ornitologiche  in  esse 
fin  qui  fatte,  si  limitano  alla  riviera  quasi  tutte,  il  Monte 
Argentario  ed  il  Giglio,  e  non  altro  {Dei), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  434  — 

Il  distretto  affidato  alle  mie  osservazioni  ornitologi- 
che si  compone  dell'intera  provincia  di  Grosseto,  situata 
nella  parte  occidentale  dell'  Italia  di  mezzo,  che  nel  sistema 
geografico  peninsulare  a  cui  appartiene  l'Italia,  dicesi  parte 
mediterranea.  Frale  prò vincie  mediterranee  italiane,  quella 
di  Grosseto  è  situata  precisamente  nei  gradi  di  longitu- 
dine 28^  12',  e  39^  6',  e  di  latitudine  42^  22',  e  43^  6'  in 
modo  che  il  suo  lato  SS.E.  (levante-scirocco),  confina  colla 
provincia  di  Roma  e  trovasi  a  gradi  34®,  B6'  di  longitudi- 
ne; il  suo  lato  O.N.O.  (ponente-maestro),  che  confina  con 
la  provincia  di  Pisa,  trovasi  a  gradi  33 \  60'  di  longitudi- 
ne; il  suo  lato  mediterraneo  o  marino  che  confina  tutto  col 
mare  e  che  trovasi  esposto  a  SS.O.  (mezzogiorno-libeccio) 
è  nei  gradi  di  latitudine  41*^,  55',  come  il  suo  lato  NN.E. 
(greco-tramontana)  e  che  confina  colla  provincia  di  Siena, 
rimane  nei  gradi  42"^,  40'  della  medesima  latitudine. 

La  provincia  di  Grosseto  colla  sua  costa  fronteggia 
tutte  le  isole  che  costituiscono  l'Arcipelago  toscano,  alcune 
delle  quali  gli  appartengono.  Essa  ha  la  figura  di  un  qua- 
drato allungato  o  di  un  ovoide  allungato,  o  meglio  di  un 
vasto  anfiteatro  con  lati  frastagliati.  La  provincia  di  Gros- 
seto è  molto  vasta,  avendo  un'estensione  territoriale  di 
442,057  ettari  quadrati,  69  ari,  77  centimetri,  pari  a  4434 
chilometri  quadrati,  cifra  che  ascende  a  B  mila  chilometri 
quadrati,  se  vi  aggiungiamo  la  superficie  delle  isole  e  delle 
isolette  che  gli  appartengono.  La  percorrenza  della  sua  costa 
mediterranea,  senza  tener  conto  delle  sporgenze  e  sinuosità, 
è  di  chilometri  107.  Le  maggiori  distanze  di  questa  pro- 
vincia sono  dal  fiume  Cernia  e  dal  Frassine  in  comune  di 
Massa  Marittima,  al  torrente  Tasono  e  Montauto  in  comune 
di  Mandano,  linea  che  lo  attraversa  longitudinalmente  e 
che  dal  confine  Pisano  procede  a  quello  Romano ,  ha  una 
percorrenza  di  130  mila  metri.  Altra  linea  ohe  partendo 
dalla  costa  a  Talamone  in  comune  di  Orbetello,  risalendo 
traversalmente  al  Monte  Amiata,  al  di  là  dei  torrenti  Vivo 
e  Vefcra  cioè,  al  confine  Senese  ha  una  percorrenza  di  ol- 
tre 100  mila  metri;  le  linee  poi  oblique  traversanti  la  pro- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  435  — 

vìncia  danno  una  quasi  equidistanza  di  120  mila  metri. 
Queste  distanze  aumentano  dai  20  ai  30  mila  metri  se  noi 
vi  includiamo  il  promontorio  Argentario  e  le  isole  di  Gian- 
nutri  e  del  Giglio. 

Le  vallate  principali  della  provincia  di  Grosseto,  pro- 
cedono da  est  per  ovest,  sono  quelle  dei  fiumi  PagKa, 
Fiora,  Albegna,  Ombrone,  Bruna,  Alma,  Pecora  e  Comia 
e  molti  altri  corsi  di  acqua  di  ordine  secondario.  Le  mag- 
giori pianure,  ove  hanno  sede  i  paduli  dimora  prediletta 
di  molti  generi  di  uccelli,  sono  quelle  di  Grosseto,  del- 
l'Alberese, degli  Acquisti,  del  CoUecohio,  di  Talamone, 
di  Camporegio,  delle  Basse,  di  Orbetello,  delle  Piane,  del- 
l'Alma, di  Gualdo,  di  Bocca,  di  Paganioo,  di  FoUonioa, 
di  Sovana  ed  altre  di  minor  conto.  Dalle  valli  e  pianure  si 
ascende  alle  colline  ohe  sono  con  i  poggi,  innumerevoli, 
ed  ai  monti  che  serrano  la  provincia,  quali  sono  i  princi- 
pali, il  Monte  Amiata  colle  sue  eccelse  vette  il  Pizzo 
dell'Uccello,  il  Monte  Labro,  il  Sasso  di  Maremma,  i 
Monti  di  Montieri,  le  Cornate  di  Gerfalco,  il  Monte  El- 
mo, il  Vitozzo  ed  altri.  Le  montuosità,  i  luoghi  poggivi 
e  collinosi  della  Maremma  occupano  due  terzi  della  sua 
estensione,  mentrechè  la  pianura  ne  occupa  un  solo  terzo. 
Circa  l'altimetria  ed  orografia,  dal  Livello  stesso  del  mare  e 
delle  foci  dei  fiumi,  s'incontrano  tutte  le  elevazioni  fino  ^ 
metri  1722  che  tanti  ne  misura  l' Amiata  nel  punto  detto 
Sasso  di  Maremma,  il  più  culminante.  Inoltre  è  da  accen- 
narsi ,  che  la  Maremma  possiede  più  promontorii ,  più  punte 
ed  istmi,  non  che  un  numero  ragguardevole  di  località 
umide,  frigide,  acquitrinose,  palustri  e  lacustri.  Alcuni  pa- 
duU  e  laghi  hanno  ragguardevoli  estensioni,  quali  il  pa- 
dule  di  Castiglione  ed  i  laghi  di  Orbetello  e  di  Burano,  i 
quali  ultimi,  per  le  comunicazioni  col  mare,  sono  costituiti 
da  acque  salse. 

Nei  terreni  bassi  e  di  pianura  del  distretto  di  osserva- 
zione ornitologica  di  Grosseto,  geologicamente  predominano 
i  terreni  terziari,  quaternari,  alluvionali  e  d'importazione, 
più  limitatamente  arenosi,  costituiti  da  dune  e  da  tomboli 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  436  — 

In  questa  zona  piana  e  pianeggiante,  pressoché  tutta  af- 
flitta dalla  malaria,  si  fanno  le  grandi  colture  del  frumen- 
to, delle  biade,  dei  fieni  ed  ivi  sono  situati  estesi  pascoli 
per  r allevamento  dei  Bovini,  Cavallini,  Ovini  numerosis- 
simi, essendo  la  provincia  di  Grosseto  molto  ricca  a  pasto- 
rizia. Non  manca  la  coltura  della  zea,  della  segala,  del- 
l'orzo, degli  olivi,  delle  viti,  dei  gelsi,  dei  pomari,  ma 
molto  più  ristrettamente.  Le  dune  e  tomboli  arenosi  sono 
rivestiti  generalmente  di  Pini  domestici  e  silvestri,  non- 
ché di  Mirti,  Lentischi,  Eosmarini,  Corbezzoli,  Tamerisohi, 
come  questi  ultimi  rivestono  molti  poggi  e  monti  prospi- 
centi  il  mare  ;  devo  aggiungere  che  in  molti  luoghi  piani 
sviluppa  benissimo  il  Quercus  suber  (la  Sughera). 

Nelle  regioni  delle  colline  e  dei  poggi  si  raddoppia  là 
olivocoltura,  la  viticoltura,  mentre  va  diminuendo  quella 
dei  grani,  biade,  fieni  ed  incominciano  i  boschi  e  la  silvi- 
coltura. Le  piante  predominanti  neUe  boscaglie,  colline  e 
poggi  sono  le  ginestre,  le  eriche,  i  sontri,  gli  ornelli,  i  cor- 
bezzoli, gli  scopi,  misti  e  formanti  macchie  o  boscaglie  per 
lo  più  cedue,  più  di  rado  di  alto  fusto  per  l'aggiunzione  di 
Lecci,  Cerri  e  Querci.  Nei  monti  ove  predomina  il  bosco, 
questo  è  di  alto  fusto  e  costituito  da  Querci,  Lecci  e  Cerri, 
più  in  alto  da  Castagni  e  più  in  alto  ancora  da  Fargue.  Al 
piano  predominano  geologicamente  i  terreni  alluvionali  e 
nettuniani;  in  alcuni  punti  gli  alabastri,  il  marmo,  il  tra* 
ver  tino,  il  calcare  liassico  o  breccia,,  le  argille,  l'arenaria, 
la  pietra  da  calce.  Al  monte  predominano  le  trachiti,  il 
granito,  il  macigno  silicico,  le  tufe  vulcaniche,  la  pietra 
focaja,  quella  da  sarti,  i  calcari  di  tutte  le  qualità,  gli 
schisti,  gli  spati,  molti  prodotti  metallici  di  rame,  ferro, 
mercurio  e  zinco,  solfo,  lignite,  molte  acque  minerali,  non 
meno  di  40  sorgenti,  di  cui  7  saline,  12  acidulo-ferrugi- 
nose,  8  solfuree,  7  salino  acidule,  2  ferruginose,  2  solfureo- 
ferruginose,  rivelano  la  ricchezza  del  suolo  e  sottosuolo 
maremmano  {AdemoUo). 


Digitized  by  VjOOQIC 


437  — 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nelle  Provincie  di  Siena  e  di  Grosseto, 
coi  nomi  volgari  locali,  indicazioni  di 
frequenza  e  notizie  sulle  migrazioni, 
nidlSicazione,  ecc.  ecc.^ 

Corvus  Corax ,  Corvo  grosso.  Raro  e  sedentario  ai  monti  {A,). 

Corvus   Corone,  Cornacchia  nera.  Bara  assai  (^.)- 

Corvus  Cornix,  Cornacchia  ^  Mulacchia,  Comune  e  sedentcuria 
{D.  A.  C). 

Corvus  frugilegus,  Corvo.  Abbonda  da  ottobre  a  marzo  {D. 
A.  C). 

Lycos  Moneduta,  Taccola^  Corva,cchia^  Gracchiòla,  Merlo  ma- 
rino. Accidentale  nel  Senese,  comune  e  sedentaria  nel 
Grossetano  {D.  A,)]  di  passo  in  ottobre  (C). 

Nucifraga  Caryocatactes,  Corvo  marino.  Accidentale;  circa 
30  anni  fa  non  era  tanto  raro  e  nel?  autunno  più  spe- 
cialmente qualcuno  si  vedeva  nel  Senese,  dal  18B8 
non  ne  vidi  più  (Z).). 

Pica  rustica,  Cazzerà^  Cecca,  Pica,  Abbondante  e  sedentaria 
(Z>.);  non  frequente  {A.  C). 

Garrulus  glandarius ,  Ghiandaja,  Bertina,  Comune  e  sedenta- 
ria (D.)]  non  frequente  {A,  C), 

Sturnus  vulgaris,  Stomo,  Invernale  e  comune;  abbondante 
in  autunno,  scarso   in  primavera;  alcune  coppie  sono 


^  Questo  elenco  ò  stato  compilato  sulle  liste  e  colle  notizie  in- 
viate dai  signori:  prof.  Apelle  Dei  per  entrambe  le  Provincie,  dott.  cav. 
Alfonso  Ademollo  per  quella  di  Grosseto,  e  notaio  Elvidio  Gambi  pel 
distretto  di  Gavorrano  in  quella  di  Grosseto.  Colle  iniziali  ho  indicato 
la  parto  che  spetta  a  ciascuno  degli  osservatori.  Debbo  infine  dire  ohe 
il  prof.  A.  Dei  ha  pubblicato  un  Catalogo  degli  uccelli  della  prov.  Senese, 
SxEHA,  1862,  con  Aggiunte  e  correzioni,  Siena,  1872-7^;  opera  pregevole 
ch.e  si  occupa  della  prov.  Senese  nella  sua  antica  estensione,  cio&  anche 
di  quella  Grossetana.  Il  cav.  dott.  A.  Ademollo  ha  poi  pubblicato  V  Or- 
nitologia Maremmana,  Gbosseto,  1877.  Queste  due  opere  sono  qui  state 
utilizzate. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  438  — 

sedentarie  e  nidificano  da  noi  (D.)  ;  abbondante  al  piano 
(A.);  in  ottobre  (C.). 

Sturnus  unicoior.  Accidentale  (D.)- 

Pastor  roseus,  Storno  marino.  Accidentale  nel  giugno,  vari 
veduti  e  due  presi  presso  Siena  nel  1886  (Z>.). 

Fringilla  coelebs,  Fringuello.  Sedentario,  invernale  e  di  passo 
abbondante  in  ottobre  e  marzo  {D.  A,  CI). 

Fringilla  Montifringilla,  Peppola,  Fringuello  marino.  Comune 
di  passo  in  autunno ,  vedonsi  da  ottobre  a  febbraio 
{D.  A.). 

Petronia  ^\\x\\2l^  Passeralagia.  Di  passo  in  ottobre  ora  scarso 
ora  copioso,  ma  anche  nidificante  (Z).);  invernale  {A.). 

Passer  montanus,  Po^^era  mattma.  Comune  e  sedentaria  {D.), 

Passer  Italiao,  Passera  reale.  Abbondantissima  e  sedentaria 
{D.  A.  C). 

Coccothraustes  vulgaris,  Frosone.  Sedentario,  ma  specialmente 
di  passo  irregolare  in  settembre,  ottobre  e  marzo  (Z>.); 
invernale  (^.)- 

Ligurinus  Chioris,  Verdone,  Verdello.  Comune  e  sedentario 
(Z).);  anche  di  passo  (A.  C). 

Chrysomitris  Spinus,  Lucarino,  Di  passo  ora  copioso,  ora 
scarso  in  ottobre  e  novembre  (D,). 

Cardueiis  elegans.  Cardellino,  Cardello.  Comune  o  sedentario, 
col  nome  di  «  Cardellino  montanaro  »  si  distingue 
una  razza  di  dimensioni  sensibilmente  maggiori  e  co- 
lori più  vivaci,  che  non  è  sedentaria  da  noi,  ma  giunge 
verso  la  metà  d'ottobre  (D.)]  abbondante  (A.  CI). 

Serinus  hortulanus ,  Raperino,  CrespoUno.  Comune  di  passo  e 
sedentario  {D.  A.  C). 

Cannabina  Linota,  Montanello,  Gricdolo.  Sedentario,  ma  as- 
sai più  abbondante  in  autunno  ed  inverno  (Z).);  non 
frequente  (A.). 

/Egiothus  rufescens.  Accidentale,  uno  colto  a  Ponte  d'Arbia 
in  ottobre  1864  (D.). 

Pyrrhula  europaea,  Ciuffolotto.  Scarso  in  ottobre  e  novem- 
bre al  piano,  sedentario  ai  monti,  cosi  sul  Monte  Amiàta, 
su  quello  di  Cetona  ec.  (Z).);  erratico  {A.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  439  — 

Loxia  Curvirostra,  Crociere.  Accidentale  in  ottobre  e  novem- 
bre (Z).). 

Miliaria   Projer,  Strillozzo,  Invernale  e  comune,  in  scarso 
numero  anche  sedentario  e  nidificante  {D.  A.  C). 

Emberìza  Citrinella,  Zigolo  giallo,   Oialletto,  Invernale,  cioè 
dalla  fine  d' ottobre  al  marzo  (D.)  ;  non  comune  {A,). 

Emberiza  Cirlus,  Nizzola.  Sedentario,  molrti  giungono  in  ot- 
tobre {D.  A.  a). 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Comune  da  marzo  a  settem- 
bre (D.);  scarso  in  agosto  {A.). 

Emberiza  Cia,  Mudattola,  Nizzola  mudattola.  Non  tanto  co- 
mune, invernale  (Z).)?  erratico  {A.). 

Emberiza  Schceniclus,  Migliarino.  Invernale   e  non  comune 
nel  Senese,  nidifica  in  Maremma  (D.)]  sedentario  {A.  C). 

Emberiza  pyrrhuloìdes.  Passera  di  padule.   Invernale  e  non 
comune  (i>.);  estiva  (^.)- 

Calcarius  nivalis.  Earo  assai,  ne  ebbi  uno  il  12  ottobre 
1865  (D.). 

Melanocorypha  Calandra,   Calandra^  Culandra.  Sedentaria  in 
Maremma  (2).  A.). 

Calandrella  brachydactyla,  Calandrino,  Comune  di  doppio 
passo  in  Maremma  {D.  A.  C). 

Alauda   arborea,  LodoUna.    Tndlora.  Abbastanza  comune, 

sedentaria  e  di  passo  {D.  C). 
Alauda  arvensis,  Loc^oZa  ^anfe7*a.  Yedesi  abbondante  dall' ot- 
tobre al  marzo ,  non  mi  risulta  che  abbia  mai  nidi- 
ficato nel  Senese  (D.);  comune  e  sedentaria  {A.  C). 
Galerita  cristata,  Cappellaccia,  Lodola  cajypellana  (Grosseto). 

Sedentaria  e  comunissima  {D.  A.  C). 
Agrodroma  campestris,  Corrisodo,  Corriere,  Comune  sulle  cre^e 

da  agosto  ad  ottobre  (D.);  erratico  (A.). 
Corydalla  Richardi.  Accidentale,  ne  ebbi  uno  il  20  otto- 
bre 1863  (D.). 
Anthus  pratensis,  Pwpok.  Invernale  e  comune  {D.  A.)]  passa 

in  ottobre  (C). 
Anthus  trivialìs,  Tordino.  Abbondante  di  passo  in  settembre 
ed  aprile  (Z>.);  e  dal  luglio  al  settembre  (il.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  440  — 

Anthus  Spipoletta,  Spioncello,  Pispola  di  padule.  Invernale  e 
scarso  (2>.  il.). 

Budytes  fiavus,  Cuttì,  Scarso,  di  passo  in  aprile  ed  agosto  (D.). 

Budytes  cinereocapillus,  Strisdajola.  Scarsa,  di  passo  in  aprile 
(D.);  di  passo  in  agosto  e  settembre  (-4.). 

Motacilla  alba,  Coditremola,  Cufre^oZa.  Comunissima  e  seden- 
taria (D.  A.  C). 

Calobates  melanope,  Coditremola  gialla,  Codizzinzola  (Grosse- 
to). Sedentaria,  ma  scarsa  (D.  A.  C). 

Saxicola  Oenanthe ,  Codibiancola.  Estivo  e  comune  ^  settem- 
bre {D,)\  si  vede  in  agosto  e  settembre  (-4.);  e  otto- 
bre (C). 

Saxicola  Stapazlna.  Bara ,  avuta  il  4  maggio  1866  da  Orbe- 
tello  (2).). 

DromolaBa  leucura.  Ne  ebbi  una  da  Orbetello  il  2  maggio  1865 
(D.);  accidentale  {A.). 

Monticola  saxatills,  Codirossone,  Tordo  marino.  Estivo,  ora 
più  ora  meno  abbondante  (D,  A.). 

Monticola  Cyanus,  Passera  solitaria.  Comune  e  sedehtaria 
(JD.  A.  C). 

Merula  nigra,  Merlo.  Comune  e  sedentario,  molti  giungono 
a  svernare  (Z>.  A.  C). 

Morula  torquata,  Merh  col  petto  bianco.  Di  comparsa  irrego- 
lare e  scarsa  (Z).). 

Turdus  atrigularis.  Accidentale,  ebbi  un  maschio  da  Bei- 
forte  il  30  novembre  1863  (2>.). 

Turdus  obscurus. .  Accidentale,  uno  sarebbe  stato  preso  nel 
Senese  alla  metà  del  dicembre  1877  {D.). 

Turdus  pilaris ,  Tordela  alpigina.  Invernale,  ora  più  ora  meno 
abbondante,  dall'ottobre  al  marzo  1885  molte  rimasero 
nei  boschi  di  Val  d' Orcia  (Z>.  -4.). 

Turdus  iliacuSy  Tordo  àlpigino.  Invernale,  più  comune  della 
precedente  {D,  A.  C). 

Turdus  musicus,  Tordo.  Abbondante  d'inverno,  in  scarso 
numero  sedentario  (D.  A.  C). 

Turdus  viscivorus,  Tordela,  Tordo  maggiore.  Scarsa,  seden- 
taria, abbondante  d'autunno  e  d'inverno  {D.  A.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  441  — 

Aedon  Luscinia,  Rusiffnolo.  Abbondante  da  aprile  alla  metà 
di  settembre;  l'ho  udito  già  cantare  il  25  marzo,  alla 
fine  del  settembre  quasi  tutti  sono  andati  (D,  A.  C). 

Erithacus  Rubecula,  Pettìere.  Scarsamente  sedentario,  assai 
copioso  in  autunno  ed  inverno,  cioè  dall'ottobre  al 
marzo  {D,  A,  C). 

Cyanecula  Wolf i.  Earo ,  avuto  in  aprile  ed  ottobre  (D.). 

Ruticilla  Phcenicurus,  Codirosso.  Ora  più  ora  meno  abbon- 
dante in  marzo,  aprile  e  settembre,  qualche  coppia 
rimane  Testate  e  nidifica  al  Monte  Amiata  ed  ailla 
Montagnola  Senese  (D.  A.  C). 

RuticHla  titys.   Baro  assai  (2>.). 

Pratincola  Rubicela,  Saltinpalo^  FrocasinL  Sedentario  e  co- 
mune {D.  A.  C). 

Pratincola  Rubetra,  Saltinpcdo,  Scdtancecce.  Poco  comune 
da  settembre  a  novembre  (i^.)»  passa  anche  in 
aprile  (A,). 

Sylvia  orphaea,  Bigia  grossa,  Beccaficone.  Estiva,  ma  non  co* 
mune  (Z>.). 

Sylvia  cinerea,  Beccafico  passerino»  Abbondante  da  aprile  a 
settembre  (Z>.). 

Sylvia  Curruca.  Assai  rara,  ne  ebbi  un  solo  nell'agosto  1857 
da  Radi  {D,). 

Sylvia  subalpina ,  Beccafico,  Occhio  rosso.  Comune  da  mag- 
gio a  ottobre  (Z>.);  sedentaria  {A,  C). 

Monachus  AtricapilJus,  Capinera.  Comune  e  sedentaria  {D. 
A.  C). 

Monachus  hortensis,  Beccafico.  Di  passo  regolare  in  settem- 
bre (D.  A.  C). 

Pyrophthalma  melanocephala,  Occhio  cotto,  Occhiorosso.  Co- 
mune e  sedentario  in  Maremma  (2).  A.  C). 

Melizophilus  undatus,  Occhi  rossi.  Sedentaria  e  comune,  ab- 
bonda più  d'inverno  (2>.  A.). 

Phylloscopus  sibilator ,  Luì  verde.  Griunge  in  ottobre  e  anche 
in  novembre  e  si  trattiene  sino  all'aprile  {A.), 

Phylloscopus  Trochilus,  Lu\  grosso.  Griunge  in  aprile  e  parte 
in  settembre  {A.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  442  — 

Phylioscopus  Bonellii ,  Xt^^.  Non  comune,  giunge  in  aprile, 
parte  in  settembre  {D.  A.). 

Phylioscopus  rufus,  Luì,  Comune  dal  settembre  al  marzo  (Z).); 
sverna  da  noi  {A,)\  sedentario  (C). 

Hypolais  icterina,  Beccafico^  Canapino,  Arriva  in  maggio  e 
parte  in  settembre  (-4.). 

Hypolais  polyglotta,  Beccamoro.  Comune  da  marzo  a  settem- 
bre (D.). 

Acrocephalus  Streperus,  Beccafico  di  padvie.  Estiva,  ma  non 
comune  (D,  A.). 

Acrocephalus  arundlnaceus,  Cannarecdone.  Piuttosto  raro  (i>.); 
estivo  {A.). 

Caiamodus  schcenobaBnus,  Forapaglie.Ra.ro  (D.)  ;  sedentario  (^.)- 

Calamodus  aquaticus,  Pagliarolo.  Avuto  in  maggio  e  sei>- 
tembre  (Z).);  vedesi  da  agosto  ad  ottobre  (A.). 

LuscJniola  melanopogen.  Ne  ebbi  un  solo  il  25  dicembre  1863, 
da  Grosseto  (D.). 

Potamodus  lusclnloides,  Sakiaiola.  Si  vede  da  aprile  ad  ot- 
tobre (A.). 

Cettia  Cettii ,  Rusigmlo  di  padule.  Sembra  essere  sedentario 
in  Maremma  (2).  -4.). 

Cisticola  cursitans,  Becca  moschino.  Sedentario  e  comune 
verso  Montepescali  (Z>.  (7.);  specialmente  estivo  {A.), 

Troglodytes  parvulus,  Scricciolo.  Autunnale  ed  invernalo,  co- 
mune e  sedentario  {D.  A.  C). 

Cinclus  aquaticus,  Merlo  acquajolo.  Sedentario,  ma  scarso 
(D.A.). 

Accentor  COllaris,  Sordone,  Gogò.  Accidentale  d'inverno;  nel 
1878  ne  comparvero  molti  a  Rocca  Federighi  (2>.);  ve- 
desi in  ottobre  (C). 

Accentor  modular is,  Passera  scopajola.  Comune  d'autunno  e 
d'inverno  (Z).);  piuttosto  rara,  ma  sedentaria  (A.)-,  di 
passo  in  ottobre  {C). 

Regulus  omìaluSj  Fiorrancino.  Invernale  (i).);  sedentario  (C). 

Regulus  Ignicapillus,  Fiorrancino.  Invernale  (D.). 

/Egjthalus  pendulinus,  Fiaschettone.  Scarso,  avuto  in  settem- 
bre; è  però  nidificante  (D.  A.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


W\  ■ — -wr^ 


—  443  — 

Acredula  irbyi ,  Codibugnolo,  Sedentario  e  comune  (D,  A,  C). 

Panurus  biarmicus,  Basettino.  Scarso,  nidificante  al  lago  di 
Chiusi  {D.)]  sedentario  (C). 

Parus  major,  Cingalina.  Comune  e  sedentaria  (D.  A.  C), 

Parus  ater.  Invernale  e  scarsa  {D,). 

Cyanistes  caruleus,  Potazzina.  Comune  e  sedentaria  (D.  A,C.). 

Poecile  paiustris,  Cincia  bigia.  Poco  frequente,  cova  alla 
Montagnola  Senese  {D.)]  sedentaria  {A.), 

Sitta  casia,  Picchio  bigio,  Picchietto.  Comune  e  sedentario 
(D.  A.  C). 

Certhia  brachydactyla,  Rampichino.  Comune  e  sedentario 
{D.  A.  C). 

Tichodroma  muraria,  Picchio  murajolo.  Non  comune,  ma  se- 
dentario (JD.  A.  C). 

Oriolus  Galbula,  Rigogolo.  Estivo,  più  abbondante  all'arrivo 
in  aprile  che  non  in  settembre  (D.  A.  C);  ne  vidi  già 
nel  mio  orto  il  20  marzo  1863  ed  il  18  marzo  1876  (D.). 

Lanius  Excubitor,  Gazzina  reaU^  Gtieja  gazzina  reale.  Non  co- 
mune in  primavera,  autunno  ed  inverno  (D.);  scarso 
in  novembre  e  dicembre  (A.). 

Lanius  minor,  Gueja  gazzina,  Gazzina.  Comune  da  aprile  a 
settembre  (D.  -4.)- 

Lanius  Collurio,  Gueja  cenerina,  Gueja,  Velia,  —  Scopina,  Sco- 
paiola,  Ghierla  (Grosseto).  Assai  comune  ed  estiva  (D.)  ; 
non  frequente  {A.  C). 

Lanius  aurlcuiatus,  Gazzina  rossa,  Velia  rossa  o  Capirossa. 
Comune  ed  estiva  (2>.  A.  C). 

Muscicapa  collaris.  Balia.  Bara  assai  in  aprile(i).);  estiva  {A.). 

Butalis  Grisola.  Avuto  in  agosto  e  settembre;  nel  maggio 
trovai  il  nido  colle  uova  al  Monte  Argentario  (Z>.); 
estivo  (C). 

Hirundo  rustica.  Rondine.  Abbondante  dal  marzo  al  settem- 
bre (p.  A.  C). 

Chelidon  urbica.  Balestruccio.  Abbondantissimo  ed  estivo, 
arriva  e  parte  poco  dopo  la  Rondine  (/).  A.  C). 

Ciivicola  riparia.  Estivo,  abbondante,  nidifica  a  colonie  lungo 
r  Ombrone  e  la  Bruna  (^4.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  444  — 

Dotile  rupestris.  Ne  ebbi  uno  dalla  Maremma  (J9.). 

Cypselus  Apus,  Rondone.  Giunge  abbondante  circa  un  mese 
dopo  la  Rondine,  parte  in  luglio,  potrei  dire  con  pre- 
cisióne dal  20  al  21  di  quel  mese,  raramente  si  vede 
qualche  giovane  in  agosto,  sarebbero  quelli  di  una  se- 
conda covata,  che  ha  luogo  quando  è  andata  a  male 
la  prima;  nei  casi  usuali  fa  una  sola  covata  (Z).);  si 
vede  anche  in  settembre  {A.  C). 

Cypselus  Melba,  Rondone  di  mare.  L' ebbi  dalla  Maremma, 
cova  tra  le  roccie  del  Monte  Argentario  (i).);  vi  giunge 
dai  primi  al  26  maggio  e  parte  in  luglio  {D.  A.  C). 

Caprimulgus  europaeus,/S>^iaccio7i«,  Succiacapre^  Nottolone,  Fiat- 
taione.  Estivo  e  comune  (Z>.  A.  C). 

Ficus  major,  Picchio  rosso  maggiore.  *  Baro  nel  Senese,  co- 
mune in  Maremma,  sedentario  (Z).  A.). 

Ficus  medius,  Picchio  rosso  mezzano.  Scarso  nella  Marem- 
ma (D.). 

Ficus  minor,  Picchio  rosso  minore.  Sedentario  e  comune  in 
Maremma  {D.  A.  C). 

Gecinus  viridis,  Picchio,  Picchio  galletto,  Gallinaccio,  — Picchio 
cavallo  (Rapolano).  Comune  e  sedentario  (Z).  A.  C). 

lynx  Torquilla,  Storcicollo.  Comune,  specialmente  estivo,  ma 
anco  sedentario  (D.  A.  C). 

Cuculus  canorus.  Cuccale.  Comune  dall'aprile  al  settembre; 
gli  adulti  partono  in  agosto  {D.  A.  C). 

Coccystes  g laudar ius.  Avuta  una  femmina  in  Siena  il  25  apri* 
lo  1873  {D.). 

Alcedo  Ispida,  Uccel  Santa  Maria.  Comune  e  sedentario  {D. 
A.  C). 

Coracias  Garrula,  Ghiandaia  marina.  Estiva,  ma  non  comune 
{D.y,  di  passo  in  agosto  e  settembre  {A.)-,  anche  in 
aprile  (C). 

Merops  Apiaster,  Grottaione,  Gorgoglioìie.  Comune  dal  mag- 
gio al  settembre  {D.  A,  C). 


^  Il  dott.  Ademollo  ricorda  il  Dryocopus  martius,  come  dì  comparsa 
accidentale  in  Maremma;  io  ritengo  cbe  ciò  dipende  da  qualche  equivoco. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  445  — 

Upupa  Epops,  Pappala.  Comune  dall'aprile  al  settembre  (Z>. 
A.  C). 

Strix  flammea,  Barbagianni.  Comune  e  sedentario  (Z>.  A.  C). 

Syrnium    AIÙCO,    Locca,    Allocco.  Comune  e  sedentario   {D. 
A.  C). 

Asio  OtuSj  Allocco.  Non  comune  (D.  A.)\  sedentario  (C). 

Asio  accipitrinus,  Allocco  di  padule.  Piuttosto  comune  {D.)\ 
sedentario  {A.). 

Athene  Noctua,  CVre«a.  Comunissima  e  sedentaria  {D.  A.  C), 

Scops  Giù,   Assiolo,   Chili.  Comune  da  aprile  a  settembre 
(D.  A.). 

Bubo  maximus,  Grufo  reale.  Sedentario,  non  comune  (2>.  A.). 

Circus  aeruginosus/  Falco  di  padule.  Non  comune  (2>.);  ^^ 
dentario  (-4,  C). 

Circus  cyaneus.  Baro  {D.)\  frequente  e  sedentaria  (^4.  C). 

Circus  cineraceus.  Forse  sedentaria,  ma  non  comune  (^.)- 

CircaStus  gallicus,  Biancone.  Poco  frequente,  cova  al  Monte 
Amiata  (Z>.);  sedentario  {A.  C). 

Pandion  Haliaetus.  Accidentale,  ne  ebbi  un  solo  nel  settem- 
bre 1868  (2).);  accidentale  \A.). 

HaJiafitus  Albicilla.  Di  passo  accidentale  in  Maremma  (Z).); 
ben  di  rado  d' inverno  lungo  il  mare  {A.). 

Aquila  clanga.  Accidentale  {D.), 

Nisaetus  pennatus.  Accidentale,    una  fu  presa  il  19  otto- 
bre 1830  presso  Mondingegnoli  (/).)• 

Archibuteo  lagopus.  Avuta  una  sola  volta  da  Grosseto  (Z>.); 
assai  raro  ne'  rigidi  inverni  (^4.). 

Buteo  Yulgaris,  Astore,  Falco  gallinaio.  Comune  e  sedentaria 
{D.  A.  C). 

Pernis  apivorus.  Assai  raro  (D.);  i^  primavera  ed  estate  {A.). 

MiJYUS  Ictinus.  Earo  {D.)\  di  scarso  passo  d' inverno  {A.)] 
sedentario  (C). 

Milvus  migrans.  Ne  ebbi  uno  nell'  aprile  1864  (/).)• 

Falco  Peregrinus,  Falcone.  Piuttosto  raro,   ma  sedentario 
(2>.  A.). 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Lodolaio.  Di  passo  in  primavera  e 
talvolta  nidificante  (/).)?  frequente  ai  due  passi  {A.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  446  — 

/Esalon  regulus,  Smerìglio, 'Poco  frequente,  l'ebbi  in  novem- 
bre e  dicembre  (Z>,);  raro  autunnale  (A.). 

Cerchneis  Tìnnunculus,  Falco  rosso j  Falchetto  da  uccelli  Co- 
mune assai  e  sedentario  {D.  A,  C). 

Cerchneis  Naumanni.  Avuto  il  10  maggio  1870  soltanto  (2>.); 
di  passo  irregolare  in  primavera  {A,). 

Cerchneis  vespertinus,  Falco  cuculo.  Di  passo  ora  più,  ora 
meno  copioso  in  aprile,  maggio  e  anche  giugno  (D.  A.). 

Astur  palumbarius,  Astore.  Baro  assai  (D.);  sedentario  (A  C). 

Accipiter  Nisus,  Falchetto^  Falchetto  fringuellaio.  Comune  di 
autunno  e  d'inverno  (Z).)i  scarso  di  doppio  passo  {A.)\ 
sedentario  (C). 

Vultur  monachus.  Di  rara  e  casuale  comparsa  (A.), 

Neophron  Percnopterus,  Capovaccajo^  Aquilotto.,  Non  comune, 
ma  sedentario  in  Maremma  {D.  A.). 

Pelecanus  Onocrotalus,  Pellicano.  Accidentale,  è  stato  ucciso 
lungo  l'Arbia  (Z).);  casuale  dopo  burrasche  ad  Orbe- 
tello,  Burano  e  Castiglione  della  Pescaia  (A.). 

Phalacrocorax  Carbo,  Marangone.  Comune  e  sedentario  in 
Maremma  (Z>.  A.). 

Ardea  cinerea,  Nonna^  Cecero.  Scarso  od  accidentale  nel  Se- 
nese, sedentario  e  comune  in  Maremma  ove  giunge 
anche  in  abbondanza  per  svernare  {D.  A.  C). 

Ardea  purpurea,  RanoccMaja^  Nonna  roMa.  Di  passo  regolare 
in  primavera  (D.);  estivo  (il.  C). 

Egretta  alba,  Airone  maggiore.  Accidentale,  avuta  in  maggio 
(D.);  rara,  nell'inverno  1880  varie  comparvero  nel  padule 
di  Scarlino  ne  ebbi  una  (A.);  passa  in  novembre  (C). 

Egretta  Garzetta,  Airone  minore.  Estiva  e  nidificante  nel 
padule  di  Castiglione  della  Pescaia  (D.  A.  C). 

Ardeola  raltoldes.  Di  passo  in  marzo,  aprile  e  maggio  (Z>.); 
passa  anche  in  autunno  {A.). 

Ardetta  minuta,  NonnoUo.  Estivo  e  comune,  in  Maremma  spe- 
cialmente {D.). 

Botaurus  Stellaris,  Cappone  di  padule.  Non  comune,  seden- 
tario in  Maremma,  invernale  nel  Senese  (Z).);  abbonda 
più  in  primavera  ed  autunno  {A.  C). 


Digitized  by 


Google 


L^ 


_  447  — 

Nycticorax  griseus,  Pavoncella  di  padule.  Comune  di  passo 
^  in  maggio;  estivo  e  nidificante  in  Maremma,  parte 
in  settembre  (D.);  di  passo  specialmente  in  mag- 
gio (A.). 

Ciconia  alba.  Accidentale,  avuta  in  maggio  (D.). 

Ciconia  nigra.  Rarissima  (D.), 

Piatalea  Leucorodia.  Ne  ebbi  due,  uno  in  maggio  1854  da 
Castiglione,  l'altro  in  aprile  18B6  da  Orbetello  (Z>.). 

Piegadis  Falcinellus,  Mignattaio,  Di  passo  regolare  in  aprile 
e  maggio,  si  trattiene  circa  un  mese  (2).  -4.).  • 

Phcenicopterus  roseus,  Fiammante.  Di  comparsa  accidentale 
(Z).)j  dopo  violenti  burrasche  da  mezzogiorno  (-4.). 

Cygnus  Olor,  Cigno  reale.  Di  comparsa  accidentale,  nel  gen- 
naio 1845  ne  comparvero  13  sul  padule  di  Castiglione 
{D.)]  casuale  d'inverno,  uno  fu  ucciso- sul  lago  di  Or- 
betello (^.)- 

Cygnus  musicus,  Cigno  salvatico.  Accidentale,  uno  venne  uc- 
ciso nel  padule  di  Scarlino  il  6  febbraio  1861  (i).); 
raro  assai  (^.)- 

Anser  cinereus.  Oca  paglietana.  Di  passo  invernale  irregolare 
(A,)]  in  novembre  (C). 

Anser  segetum,  Oca  granajola.  Invernale,  giunge  a  grossi 
branchi  {D,  A.). 

Anser  albifrons.  Accidentale  affatto  (i).)- 

Tadorna  cornuta.  Di  passo  accidentale,  avuta  in  febbraio  e 
marzo  (D.), 

Anas  Boscas,  Germano,  Sedentario  in  scarso  numero  nella 
Maremma,  ed  invernale  in  abbondanza  (Z>.  A,  C). 

Chaulelasmus  Streperus,  Morìgìana,  Invernale  e  comune  in 
Maremma  (D.), 

Spatula  ciypeata,  Mestolone,  Invernale  e  di  passo  più  o  meno 
copioso  in  novembre  .e  marzo  (Z>.)  ;  passa  anche  in  set- 
tembre (A,), 

Datila  acuta,  Codona,  Non  tanto  comune  nel  marzo  (D.);  in- 
vernale {A.  C), 

Mareca  Penelope,  Fischione,  Caporosso,  Comunissimo,  spe- 
cialmente in  marzo  in  Maremma  (/).)  ;  invernale  {A,), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  448  — 

Nettion  Crocea,  Barazzolo.  Sedentaria,  ma  abbondantissima 
nell'  inverno  {D,  A.  C). 

Querqueduia  Circia,  Marzajóla,  Meno  abbondante,  passa  in 
marzo  (Z>.);  anche  in  febbraio  {A,). 

Fuligula  rufina.  Accidentale,  avuto  in  dicembre  (Z>.);  scar- 
so (A). 

Fulix  ferina,  Moriglione.  Comune,  invernale  (D.  A.). 

Fullx   Marila ,  Moretta  grigia.  Invernale  e  scarsa  {A.). 

Fulix  Fuligula,  Moretta.  Invernale  e  comune  (D.  A.). 

Fulix  Nyroca.  Non  comune,  avuta  in  marzo  {D.)\  passa  in 
novembre  (C);  ed  in  marzo-aprile,  qualche  coppia  ni- 
difica in  Maremma  (^.)- 

Bueephala  Clangula,  Morettone.  Invernale  (A.), 

Harelda  glacialis.  Accidentale  in  novembre  (A.). 

QEdemia  fusea.  Accidentale,  avuto  in  dicembre  e  gennaio 
(Z).  A.). 

QEdemia  nigra.  Di  rara  comparsaX^l.). 

Erismatura  leucocephala.  Accidentale  nell'inverno  (A.). 

Mergus  Merganser.  Ebbi  un  maschio  da  Orbetello  il  24  di- 
cembre 1862  {D.)]  raro  assai  (A.). 

Mergus  Serrator.  Raro  (Z).  A.). 

Mergellus  Albellus,  Caldnaiola.  Non  comune,  rarissimi  gli 
adulti;  giunge  in  novembre  e  parte  in  febbraio  {D.)\ 
alla  foce  dei  fiumi  da  gennaio  a  marzo  {A.). 

Columba  Palumbus,  Colombaccio.  Sedentario  e  di  passo  co- 
pioso in  ottobre  e  marzo  (Z>.  A.  C). 

Columba  Oenas,  Colombella.  Anco  sedentaria ,  abbondante  da 
ottobre  amarzo,  ne  vidi  di  passo  all'isola  del  Giglio 
anche  in  maggio  ;  ebbi  i  nidiacei  dal  Senese  e  dalla 
Maremma  nel  1858  e  nel  1886 ,  ma  il  caso  non  è  usuale 
(D.)]  passa  anche  in  settembre  (A.  C). 

Columba  livìa.  Sedentario  tra  le  rupi  del  Monte  Argenta- 
rio {D.  A.). 

Turtur  tenera,  Tortola  boscajola.  Comune  da  aprile  a  settem- 
bre (D.  A.  C). 

Perdix  rufa,  Pernice.  Comune  e  sedentaria  ai  monti  (Z).  C). 

Starna  Perdix,  Starila.  Comune  e  sedentaria;  quelle  che  co- 


Digitized  by  VjOOQIC 


-^  449  — 

vano  sul  Monte  Amiata,  scendono  in  basso  col  freddo, 
dicesi  siano  una  razza  più  piccola  (Z).)?  ^^n  tanto  co- 
mune in  Maremma  (A.  C). 

Coturnix  COmmunis,  Qtiaglia.  Comune  dall'aprile  al  settem- 
bre, alcune  svernano;  il  grosso  del  passo  primaverile 
è  tra  la  metà  d' aprile  e  quella  di  maggio;  in  agosto 
cominciano  a  partire  i  giovani  più  robusti  coi  genitori, 
i  giovani  della  seconda  covata  sono  gli  ultimi  »  par- 
tire. Al  Monte  Argentario  ne  uccisi  in  dicembre  e  gen- 
naio (D,);  anche  sedentaria  (A.  C). 

Railus  aquaticus,  Gallinella.  Comune  e  sedentaria  in  Ma- 
remma (D/  A,)  ]  anche  di  passo  in  ottobre  (C). 

Ortygometra  Porzana,  Voltolino.  Comune  dal  marzo  al  set- 
tembre (Z>.);  passa  abbondante  in  primavera  (A.  C). 

Ortygometra  Bailloni,  ScUHhiUa.  Passa  in  aprile  {A,). 

Ortygometra  parva,  Schiribilla.  Passa  iu'  aprile  (Z).  A.  C). 

Crex  pratensis.  Me  di  Quaglie.  Piuttosto  scarso  (D.);  di  dop- 
pio passo  {A.  C). 

Gallinula  chloropus,  Fiumalbo,  Oianfruscola.  Comune  in  Ma- 
remma (D.);  specialmente  al  passo  primaverile  (A.)] 
passa  in  ottobre  (CI). 

Flllica  atra,  Folaga.  Comune  e  sedentaria  {D.  A.  C.)\  molte 
giungono  d'inverno  {A.). 

Grus  Communis,  Gme.  Di  passo  irregolare,  avuta  in  marzo 
e  dicembre  {D.)\  ora  scarsa  ora  frequente  {A.). 

Otis  Tarda,  Otarda.  Accidentale,  si  ebbe  un  solo  preso  a  Lu- 
oignano  d'Arbia  il  6  febbraio  1842  (D.);  casuale  nel- 
l'inverno {A.). 

Otis  Tetrax,  OalUna prataiola.  Eara  assai,  una  venne  uccisa 
nel  Senese  il  20  dicembre  1878  (D.);  accidentale  d'in- 
verno (A.). 
(Edicnemus  scolopax,  Tallurino^  Com'isodo.  GomxxnQ  nelle  crete 

ove  cova  (2>.);  sedentario  (^.)' 
CurSOriliS  gallicus.  Accidentale  affatto  (A.). 
CharadriuS  Pluvialis,  Piviere.  Invernale  e  di  passo  nel  marzo 
(D.);  giunge   a  branchi  in  ottobre  e  rimane  sino  ad 
aprile  (A.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  450  — 

Squatarola  helvetica.  Scarsa  neiriuverno  (^1.)- 

Eudromias  Morinellus.  Baro,  avuto  in  settembre  e  novem- 
bre (Z).);  invernale  e  scarso  (4.). 

/Egialitis  curonica.  Corriere  piccolo.  Non  comune  {i>.)l  seden- 
tario {A), 

/Egialitis  cantiana.  Scarso  {A,). 

/Egialitis  Hiaticula,  Corriere  grosso.  Piuttosto  raro,  avuto  in 
maggio  (Z).);  di  passo  abbondante  in  maggio  e  anche 
sedentario  (-4.). 

Chettusia  gregaria.  Un  solo  fu  preso  {)resso  Montepulciano 
nell'aprile  1856  {D.). 

Vaneilus  Capella,  Fifa^  Miccola.  Invernale  e  comune  in  Ma- 
remma (D.  A.  C), 

Strepsilas  Interpres.  Earissimo,  avuto  nel  maggio  1847  da 
Orbetello  (i>.)5  accidentale  {A,). 

Haematopus  Ostralegus,  Beccaccia  di  mare.  Bara,  avuta  in 
marzo  {D.)\  accidentale  nell'  inverno  e  primave- 
ra {A.).     ■ 

Himantopus  candidus,  CavaUer  3!  Italia.  Baro  in  primavera 
(2>.);  di  passo  irregolare  in  maggio  e  giugno  (-4.). 

Pelidna  Subarquata,  Piovandlo  panda  rossa.  Qoraxm^  di  passo 
in  primavera  (D.);  sverna  e  giunge  in  maggio  a  grossi 
branchi  {A.). 

Pelidna  alpina,  Piovaìiello  pancia  nera.  Non  comune  (D.); 
giuiige  in  autunno  e  sverna  (-4.)- 

Actodromas  minuta,  Gambecchio.  Comune  in  primavera  (D.); 
passa  in  maggio  e  ripassa  in  settembre  {A.}. 

Actodromas  Temmincki.  Passa  in  maggio  {A.). 

Tringa  Canutus.  Passa  in  aprile  {A.).      / 

Calidris  Arenaria.  Bara  (^.)* 

MachetesPugnax,  Gambetta.  Di  passo  regolare  in  marzo  ed 
aprile  (D.  A.). 

Tringoì'des  Hypoleucus,  Beccapesci,  Quaglia  marina.  Non  co- 
mune, nidifica  in  Maremma  (D.);  estivo  (A.). 

Totanus  OohropuSj  Beccapesci.  Comune,  veduto  anche  in  ago- 
sto e  settembre  ;  fui  assicurato  che  cova  in  Val  d'Orcia 
(D.);  di  doppio  passo  e  nidificante  (-4.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


'Tr^'V 


—  451  — 

Totanus  Glareola,  Beccapesci,  Non  comune  (Z>.);  giunge  in 
aprile  a  branchi  e  rimane  1'  estate  (A.). 

Totanus  Calidris,  Gambetta,  Non  comune,  avuta  in  febbraio 
e  marzo  (D.);  passa  in  primavera,  è  rara  (A,). 

Totanus  stagnatilis.  Scarso  in  primavera  (^.)* 

Totanus  fuscus,  Gambetta,  Non  comune,  avuta  in  febbraio 
e  marzo  {D,)\  passa  in  primavera  (A,), 

Totanus  nebularius,  Gambetta,  Scarsa,  avuta  in  febbraio  {D.)] 
estiva  e  non  comune  (A,), 

Limosa  melanura,  Pittima,  Non  comune  (/>.);  passa  in  au- 
tunno ed  in  marzo-aprile  {A,). 

Limosa  rufa.  Eara,  avuta  in  settembre  ed  il  29  agosto  (D.); 
accidentale  d' estate  {A,), 

Scoiopax  Rustlcula,  Beccaccia,  Invernale  in  Maremma,  di 
passo  dalla  metà  di  novembre  alla  metà  di  dicembre 
e  nel  marzo  ed  aprile  nel  Senese;  raramente  vedon- 
sene  in  settembre  ed  ottobre  {D,)\  giunge  alla  metà  di 
dicembre,  pochi  svernano,  ripassa  in  marzo  {A,  C), 

Galiinago   major,   Croccolane,  Di  passo  regolare  in  maggio 
(Z).)j  passa  irregolare  in  ottobre-novembre  ed  aprile- 
maggio  (A,  Q,), 
Galiinago  caBJestis,  Beccaccino  reale.  Di  doppio  passo  nel  Se- 
nese, invernale  in  Maremma;  è  però  specie  che  si  vede 
dal  luglio  all'  aprile  da  noi  {D,  A,  C), 
Galiinago  GaiJinula,  FruUim.Dì  doppio  passo  (D.);  i^^ ver- 
nale {A.  C). 
Numenius  Arquata,   Chiurlo  maggiore.   Non  comune  di  passo 
(Z).);  giunge  in  ottobre  e  riparte  alla  metà  di  aprile  {A,), 
Numenius  tenuirostris,  Ciurlottello,  Scarso,  avuto  in  febbraio 

ed  aprile  (D.);  raro  (A.), 
Numenius   Phasopus,  Chiurlo  piccolo.  Scarso   (D,)]  giunge  in 

ottobre  e  parte  alla  metà  di  aprile  (A,), 
Glareola  Pratincoia,  Pernice  di  mare.  Di  passo  quasi  regolare 
in  maggio,  specialmente  in  Maremma  (2).);  è  estiva  e 
passa  anche  in  autunno  (^4.). 
Thalasseus  cantiacus.  Earo  assai,  avuto  nell'  inverno  del  1886 
dalla  Maremma  (D.), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  452  — 

Gelocheiidon  anglica.  Scarso  (A.). 

Sterna  fluviatilis.  Non  comune  (D.  A.). 

Sternuta  minuta.  Non  comune  (Z).  A). 

Hydrochelidon  hybrlda.  Raro  in  primavera  (A.). 

Hydrochelidon  leucoptera.  Passa  in  maggio  ed  in  agosto  (A.  C). 

Hydrochelidon  nigra,  Mignattim,  Di  passo  regolare  in  mag'- 
gio  ed  agosto  (Z>.  A.), 

Chroocephalus  mlnutus.  Comune  in  Maremma  (Z).))  ùiverna- 
le  (^.). 

Chroocephalus  melanocephalus.  Avuto  in  maggio  e  dicembre 
da  Orbetello  (2>.);  scarso  {A,), 

Chroocephalus  ridibundus,  Gabbiano^  Francalo»  Comune  in  Ma- 
remma (D.);  sedentario,  ma  specialmente  invernale  {A.). 

Rissa  tridactyla.  Baro  (Z).). 

Larus  canus.  Comune  (Z>.);  e  sedentaria  {A.). 

Larus  fuscus.  Scarso  in  Maremma  {D.  A,), 

Larus  cachinnans,  Gabbiano  reale.  Avuto  in  novembre  (Z>.)  ; 
sedentario  {A.  C). 

Stercorarius  pematorhinus.  Accidentale  (J9.  A). 

Stercorarius  crepidatus.  Accidentale  {A,). 

Puffinus  Kuhii,  Berta,  Sedentaria,  raramente  si  scosta  dal 
mare  (^4.). 

Puffinus  anglorum.  Non  comune  sul  mare  {A.). 

Utamania  Torda.  Sconosciuta  o  quasi  per  lo  innanzi ,  capitò 
in  gran  numero  verso  il  Natale  1885,  lo  stagno  di  Or- 
betello ed  il  mare  intorno  all'  Argentario  ne  erano  co- 
perti (Z).);  accidentale  (^4.). 

Fratercula  arctica.  Accidentale  {A.). 

Coiymbus  giacialis.  Invernale,  rarissima  (^.)- 

Colymbus  arcticus.  Eara  d' inverno  (^.)- 

Coiymbus  septentrionalis,  Strolaga,  Invernale  (D.  A,). 

Podiceps  cristatus,  Suasso.  Comune  (Z).);  i  giovani  stazio- 
nari {A,). 

Podiceps  nigricollis,  Suasso  piccolo^  CroccMotto.  Comune  (Z>.); 
invernale  (-4.). 

Podiceps  fluviatilis,   Tuffetto^  Brìnzo,  Comune  (2).);  sedenta- 


rio (A.). 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  453  — 

Ohrosseto,  isola  del  Giglio  (Bianchi  dott.  Onorato): 

Il  distretto  di  cui  è  parola,  è  un'isola  dell'arcipelago 
Toscano  situata  ad  8  miglia  marine  S.  S.O.  dal  Monte  Ar- 
gentario. 

Misura  una  circonferenza  di  circa  23  chilometri,  con 
limite  al  mare;  è  di  natura  rocciosa  molto  accidentata, 
quasi  per  intiero  granitica  se  si  eccettui  una  piccola  por- 
zione di  natura  calcarea  e  tutta  ricoperta  di  bosco  ad 
Ovest.  Per  un  terzo  circa  V  isola  è  coperta  di  Bosco  costi- 
tuito da  Eriche,  Corbezzoli,  Lentisco  e  Leccio,  il  rima- 
nente è  coltivato  a  vigna  o  destinato  a  sementa  di  legumi* 
e  cereali. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
suir  isola  di  Gifflio,  provincia  di  Oros- 
setOy  coi  nomi  volgari  locali  e  notizie 
sulla  frequenza,  migrazioni,  nidiS.ca- 
zione,  ec.f  ec.  ^ 

Corvus  Corax,  Corvo.  Sedentario. 

Sturnus  vulgaris,  Storno. 

Fringilla  COelebs,  Fringuello.  Passa  in  ottobre. 

Passer  Italiae,  Passerotto.  Sedentario  e  nidificante. 

Petronia  Stulta,  Passera  lagia. 

LiqurinuS  Chioris,    Verdorie. 

Carduelìs  elegans ,  Cardellino.  Sedentario  e  nidificante. 

Serinus  hortuianus,  Raperino. 

Cannabina   Linota,  Faringuello.  Sedentario. 

Miiiaria  Projer,  Strillozzo. 


^  La  piapparte  delle  specie  in  qaesto  elenco  sono  per  Pisola  im* 
migratori  i  quali  vi  si  trattengono  un  giorno  o  poco  più.  (Bianchi), 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  454  — 

Emberiza  Cirlus,  Zigolo,  Sedentario  e  nidificante. 

Emberiza  Hortulana,  OHolano. 

Calandrella  brachydactyla,  Lodala. 

Alauda  arborea,  Lodala,  Passa  in  aprile,  abbondante. 

Alauda  arvensis,  Lodala,  Passa  in  aprile,  abbondante. 

Agrodroma  campestris,  LadaUcchio.  Passa  in  settembre. 

Anthus  pratensis,  Piajjola, 

Budytes  flavus,  Prispala. 

Budytes  cinereocapillus,  Piispola, 

Calobates  melanope ,  PHspola, 

Saxicola  Oenanthe,  Codibianco.  Te^ssa,  in  aprile  ed  agosto-set- 
tembre, abbondante. 
^Saxicola  albicollis,  Cadìbianoo,  Passa  in  aprile,  non  scarsa. 

Saxicola  Stapazina,  Codibianco,  Pietrina,  Passa  in  aprile* 

Saxicola  melanoleuca,  Cadìbianca,  Pietrina.  Passa  in  aprile. 

Monticela  saxatilis,  Codirosso  reale.  Passa  nella  prima  metà 
di  settembre. 

Monticela  Cyanus,  Merla,  Sedentaria  e  nidificante. 

Morula  nigra,  Merla,  Passa  in  ottobre  e  novembre,  abbon- 
dante. 

Turdus  pilariSy  Tarda,  Di  scarso  passaggio. 

Turdus  iliacus,   Tardo. 

Turdus  musicus,    Tarda,  Passa  nella  prima  metà  di  marzo 
ed  in  ottobre-novembre,  abbondante. 

Turdus  viscivorus,  Tardessa.  Passa  dalla  metà  di  ottobre  alla 
metà  di  novembre. 

Aedon  Luscinia,  Usignolo,  Passa  nella  seconda  metà  di  apri- 
le, abbondante. 

ErithaCUS  Rubecula,  Pettirosso,  Passa  ai  primi  di  marzo  ed 
in  settembre-ottobre,  abbondante. 

Ruticilla  Phoenicurus,  Codirosso,  Passa  in  maggio,  abbondante. 

Ruticilla  titys,  Codirosso,  Non  raro  di  passo. 

Pratincola  Rubicela,  Scaterzalo.  Passa  nella  seconda  metà  di 
aprile,  abbondante. 

Pratincola    Rubetra,  Scaterzalo,  Passa  nella  seconda  metà  di 
aprile,  ed  in  settembre,  abbondante. 

Sylvia  cinerea,  Gricdaiala,  Sedentaria  e  nidificante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  455  — 

Sylvia  subalpina,  Gricdaiola.  Sedentaria  e  nidificante. 

MonachtlS  Atricapillus,  Gricciaiola.  Passa  in  maggio. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Gricciaiola, 

Melizophilus  undatUS,  Gricciaiola,  Sedentaria. 

Phylloscopus  sibilator,  Luì. 

Phylloscopus  Trochilus,  Luì. 

Phylloscopus  rufus,  Luì. 

Troglodytes  parvulus,  Re  di  macchia. 

Accentor  modulariSy  Passera  macchiaiola. 

Regulus  cristatus. 

Regulus  ignicapiilus. 

Tichodroma  muraria,  Uccello  muratore.  Sedentario. 

Oriolus  Galbuia,  Gregorio.  Passa  in  maggio. 

Lanius  CoUurio,  Capigrosso.  Nidificante  ed  estiva. 

Lanius  auriculatus,  Capirosso. 

Muscicapa  collaris,  Sarchianacdo.  Scarsa  ed  estiva. 

Hirundo  rustica,  Rondinella.  Passa  abbondante. 

Chelidon  urbica,  Balestruccio.  Passa  abbondante. 

Cetile  nipestris,  Rondine  d*  inverno, 

Cypselus  Apus,  Moracchiolo.  Estivo  e  nidificante. 

Cypselus  Melba,  Rondone.  Estivo  e  nidificante. 

Caprimulgus  europSBUS,  Dormiglione.  Passa  in  aprile  e  mag- 
gio, anco  nidificante. 

ly'nx  Torquilla,  Giracollo,  Passa  in  maggio  e  giugno. 

Cuculus  canorus,  Cu-cii,  Passa  in  maggio. 

Coracias  Garrula,  Uccello  turco.  Baro. 

Merops  Apiaster,  Acquaiolo.  Passa  in  maggio  e  giugno. 

Upupa  Epops,  Bumholq.  Passa  dalla  metà  di  marzo  a  quella 
d'aprile  e  nella  prima  quindicina  di  settembre. 

Attiene  Noctua,  Civetta.  Sedentaria  e  nidificante. 

CircaStus  gallicus.  Nidificante. 

Buteo  vuigaris,  Nibbio.  Nidificante. 

Milvus  migrans,  Nibbio. 

Falco  Peregrinus,  Falco  reale.  Sedentario  e  nidificante. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Canivello.  Sedentario  e  nidificante.  ^ 


1  Temo  vi  sia  qui  un  errore  nella  determinazione. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  456  — 

Cerchneis  Tinnunculus,  Falchetto.  Sedentario. 
Neophron  Percnopterus,  Baccalotto.  Nidificante. 
Ardea  purpurea.  Earo. 
Egretta  alba.  Eara. 

Phoenicopterus  roseus.  Accidentale,  veduto  due  volte  in  se- 
guito a  burrasche. 
Anser  segetum,  Oca  selvatica. 

Anas    Boscas,  Oermano» 

Columba  Palumbus,  Piccione,  Passa  abbondante  in  marzo  ed 
ottobre.   . 

Columba  Oenas,  Colombella.  Passa  in  ottobre,  abbondante. 

Columba  livia,  Piedone  marino.  Sedentario  e  nidificante. 

Turtur  tenera,  Tortola,  Passa  in  maggio,  abbondante. 

Coturnix  communis,  Quaglia.  Passa  in  maggio  e  giugno  e 
nella  prima  metà  di  settembre,  abbondante. 

Raiius  aquaticus,  Gallinella. 

(Edicnemus  SCOlopax,  Piviere  reale. 

Charadrius  Pluvialis,  Piviere. 

Tringo'fdes    Hypoleucus,   Quaglia  marina. 

Scolopax  Rusticuia,  Beccaccia.  Passa  tra  la  metà  di  febbraio 
e  quella  di  marzo  e  nella  seconda  quindicina  di  otto- 
bre e  di  novembre ,  abbondante. 

Gallinago  major,  Coccolone.  Earo. 

Galilnago  caBlestis,  Beccaccino.  Scarso. 

Larus  cachinnans,  GabUana. 

Puffinus  Kuhii,  Fallante.  Sedentaria. 

Puffinus  anglorum.  Fallante.  Sedentaria. 

Utamania  Torda,  SoUanello.  Invernale., 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  457  — 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
in  Toscana  9  con  notizie  sulla  frequenza^ 
intorno  alle  migrazioni,  alla  nidiSca^ 
zione  ecc.,  ecc*^ 

CorvilS  Corax.  Sedentario ,  scarsissimo ,  vive  sui  contrafforti 
deir  Appennino  e  non  scende  al  piano.  Nel  1883  vidi 
due  giovani  nidiacei  catturati  nei  pressi  di  Barberino 
(Mugello). 

Corvus  Cornix.  Sedentaria,  scarsa,  non  rara  in  inverno  per 
i  branchi  di  individui  immigranti. 

Corvùs  frugilegiis.  Invernale,  abbondante  al  piano  ed  ai 
monti. 

Pica  rustica.  Sedentaria,  abbondante,  ho  veduto  una  cop- 
pia nidificare  quattro  anni  di  seguito  sulla  medesima 
pianta  di  noce.  Nel  1883  i  piccoli  uscirono  dal  nido 
il  21  maggio,  nel  1885  il  27  dello  stesso  mese  ed  erano 
4  individui. 

Garrulus  glandarius.  Sedentaria,  comunissima.  Non  torna 
mai  a  nidificare  nel  nido  di  cui  si  è  una  volta  servita. 

Pyrrhocorax  alpinus.  Sedentario,  comunissimo  in  alcune 
montagne  dell'Alpi  Apuane  dove  è  gregario;  vive  e  ni- 
difica in  luoghi  inaccessibili  airUomo. 

Sturnus  Yulgaris.  Sedentario,  abbondante  all'epoca  del  passo, 
non  r  ho  mai  veduto  nidificante. 

Pastor  roseus.  Di  passaggio  irregolare,  scarso;  ho  veduto 
varie  volte  i  giovani  catturati  sempre  nell'  ottobre  o 
nel  novembre,  non  ho  mai  veduto  adulti  catturati  da 
noi. 

Fringilla  coelebs.  Sedentario,  comunissimo  ed  abbondantis- 
simo, specialmente  nel  passo;  qualche  volta  le  femmine 
giungono  prima  dei  maschi.  Fanno  il  nido  sempre  colle 

1  Questo  elenco  è  compilato  dal  dott.  A.  D.  Boftter  ed  h  il  risul* 
tato  di  più  anni  di  osservazioni. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  458  — 

stesse  erbe  e  coi  ^nedesimi  muschi  in  modo  da  renderlo 
caratteristico. 

Fringilla  Montifringilla.  Sedentaria,  abbondante  nel  tempo 
del  passo;  nidificante  nel  Casentino  e  nell'Appennino 
pistoiese,  dove  non  è  rara. 

Petronia  Stulta.  Sedentaria ,  abbondante  ;  i  voli  immensi 
che  vengono  a  noi  dalle  Marche,  mi  fanno  credere 
che  nidifichi  in  quelle  regioni  insieme  ai  Frosoni, 

Passer  montanus.  Sedentaria,  abbondantissima,  non  di  rado 
gregaria. 

Passar  Italias.  Sedentaria,  abbondantissima. 

Coccothraustes  vulgaris.  Sedentaria,  abbondante;  ha  nidi- 
ficato nel  1885  nei  pressi  di  Firenze.  I  giovani  son 
chiamati  dai  cacciatori  «  Frusoni  scopini  »  e  considerati 
come  specie  distinta  che  passa,  al  dire  di  essi,  prima 
dei  veri  Frosoni,  non  fa  meraviglia  che  i  giovani  pre- 
valendo per  numero  dian  luogo  a  questo  creduto  primo 
passo  autunnale. 

Ligurinus  Chioris.  Sedentario,  abbondante.  Nell'Appennino 
pistoiese  ho  veduto  abbondantissimi  i  giovaiii  nel  set- 
tembre 1885. 

Chrysomitris  Spinus.  Sedentario,  scarso,  ma  nel  tempo  del 
passo,  alcuni  anni,  abbondantissimo;  ho  veduto  un 
giovane  catturato  nell'agosto  a  Vallombrosa  e  che  evi- 
dentemente era  nato  in  quei  dintorni.  Non  credo  che 
alcuni  anni  non  passi  altri  sì,  sebbene  per  il  numero 
ora  scarso  ora  abbondantissimo,  abbiadato  luogo  alla 
nota  idea  dell'intermittenza. 

Carduelis  elegans.  Sedentario,  abbondantissimo.  I  maschi 
conosciuti  col  nome  «  di  Cardellini  lombardi  » ,  passano 
separati  dalle  femmine  e  dai  giovani. 

Serinus  hortulanus.  Sedentario,  abbondante.  Nel  1884  no- 
tai un  nido  coi  piccoli  implumi  il  21  agosto. 

Cannabina  Linota.  Sedentario  (?),  abbondante.  Credo,  non 
posso  però  affermarlo  di  mia  esperienza,  che  nidifichi 
in  alcuni  luoghi  della  Toscana  (San  Miniato,  Empoli). 

Carpodacus  erythrinus.  Di  passo  irregolare ,  scarsissimo,  pure 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  459  — 

tutti  gli  anni  credo  che  qualche  giovane  venga  da 
noi  nel  settembre  ed  ottobre. 

Pyrrhuia  europaBa.  Sedentario,  opmune;  nidifica  indistinta- 
mente sui  nostri  monti. 

Loxia  Curvirostra.  Di  passo  irregolare,  abbondante  più  o 
meno  secondo  le  annate. 

Miliaria  Projer.  Sedentario,  abbondante  nei  luoghi  bassi, 
scarso  sui  monti.  Nidifica  nell'aprile  ed  è  tra  i  primi 
a  deporre  le  uova  in  numero  di  7  od  8. 

Emberiza  Citrinella.  Sedentario  ed  abbondante,  nidifica  ai 
monti. 

Emberiza  Cirius.  Sedentario  e  meno  abbondante  della  pre- 
cedente, nidifica  nel  maggio,  giugno  e  luglio;  io  ne 
ho  veduto  i  giovani  alla  Consuma  (Casentino)  il  17  lu- 
glio 1884. 

Emberiza  Hortuiana.  Specie  'estiva  per  la  Toscana.  Nidi- 
ficante in  gran  copia  sui  nostri  monti. 

Emberiza  Cia.  Sedentario,  e  non  scarso  nel  tempo  del  passo. 

-Emberiza  Schoeniclus.  Comune  e  sedentario  in  alcuni  luoghi 
della  Toscana  ;  neìV  inverno  capita  sul  mercato  di  Fi- 
renze a  ceste  di  varie  centinaia  a  cui  sono  uniti  indi- 
vidui della  forma  E,  inteifiwdia, 

Emberiza  pyrrhuioides.  Comune  e  sedentaria.  La  forma  E, 
intermedia,  per  me,  è  rappresentata  da  individui  di 
passo,  ma  non  da  ibridi. 

Melanocorypha  Calandra.  Specie  sedentaria  localizzata  e  di 
passo  irregolare  per  la  Toscana.  Scarsissima  sui  nostri 
monti.  Ne  ho  veduti  varii  individui  nel  maggio  1883 
sopra  Compiobbi. 

Calandrella  brachydactyla.  Scarso  da  noi  e  di  passo  rego- 
lare; in  primavera  si  ferma  qualche  volta  nei  nostri 
prati  e  sui  nostri  monti.  E  eminentemente  gregario. 

Alauda  arborea.  Sedentaria,  abbondante;  nidifica  al  monte. 

Alauda  arvensis.  Sedentaria,  abbondante;  nel  tempo  del 
passo  è  la  specie  più  comune.  Ve  chi  distingue  la 
forma  stazionaria  più  piccola,  più  colorita  e  che  canta 
con  gorgheggi  più  modulati ,  dalla  forma  gregaria  di 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  460  — 

passo  da  noi,  ciò  va  attribuiix)  a  che  noi  uccidiamo  le 
giovani  stazionarie  e  ne  sentiamo  il  canto  giovanile. 

Galerita  cristata.  Comune  e  stazionaria  in  tutta  la  Toscana 
al  monte  ed  al  piano. 

Agrodroma  campestris.  Specie  estiva,  abbondante,  irregola- 
rissima  nelle  migrazioni.  Giunge  in  aprile ,  fa  due  co- 
vate e  neir  agosto  un  gran  numero  riparte,  general- 
mente rimangono  i  giovani  della  2*  covata  che  alla 
apertura  di  caccia  sono  appena  impennati.  Nel  1881 
vidi  sul  mercato  di  Firenze  un  individuo  d'4.  campestris 
ucciso  il  21  marzo;  il  17  novembre  1886  ne  ho  ucciso 
uno  perfettamente  sano  presso  Signa.  Nel  1884  fd  ab- 
'  bondantissima.  Nel  1885  e  1886  scarsa. 

Anthus  pratensis.  Specie  di  passo  autunnale  abbondante. 

Anthus  cervinus.  Specie  di  passo  scarsissimo,  ma  io  credo 
regolare;  ogni  anno  qualche  esemplare  si  vede  da  inoi. 

Anthus  trivialis.  Comunissimo,  estivo;  nidificante  nei  no- 
stri monti  dai  quali  scende  al  piano  neU'  agosto  e  set- 
tembre» 

Anthus  Spipoletta.  Comune  all'epoca  dei  due  passi  autunnale 
e  primaverile,  nelF inverno  1884  ebbi  un  numero  gran- 
dissimo di  individui  dal  Mugello,  generalmente  négU 
ultimi  anni  è  stata  specie  scarsa. 

Budjftes  flavus.  Specie  comunissima,  abbondante  nel  passo 
primaverile,  scarsa  neir autunnale. 

Motacilla  alba.  Abbondante,  sedentaria.  Durante  il  passo 
non  è  gregaria,  ma  quando  si  è  stabilita  in  un  luogo 
lo  diviene  per  modo  che  la  sera  si  riunisce  in  branchi 
di  varie  centinaia  per  andare  all'albergo. 

Calobates  melanope.  Abbondante,  sedentaria;  nell'estate  sta 
al  monte,  aUa  cattiva  stagione  scende  alla  pianura. 

Saxicola  Oenanthe.  Abbondante  in  estate,  nidifica  e  riparbe 
prestissimo. 

Saxicola  Stapazina.  Scarsa  nel  passo  primaverile,  qualche 
esemplare  viene  spesso  colto  nei  dintorni  di  Firenze. 

Monticola  saxatilis.  Specie  estiva,  nidificante  abbondante- 
mente in  Mugello  e  nel  Chianti, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  461  — 

Monticola  Cyanus.  Sedentaria,  comunissima  nei  luoghi  abi- 
tati,^fa  tre  covate. 

Merlila  lligra.  Sedentario,  comunissimo,  nell'epoca  del  passo 
giungono  numerosissime  femmine  col  petto  color  rug- 
gine che  vengon  dette  «  Merle  forestiere  »;  son  fre- 
quentissimi isabeUismi  ed  albinismi  totali  e  parziali. 

Morula  torquata.  Sedentario,  non  raro  in  inverno,  è  l'ultima 
specie  a  passare,  si  cattura  non  infrequente  coi  branchi 
di  T.  pilaris;  in  estate  è  scarsissimo. 

Turdus  pilaris.  Specie  invernale,  comunissima  in  alcune 
annate  in  altre  rara,  nel  1884  fu  oltremodo  abbondante; 
nelle  annate  fredde  è  sempre  più  frequente  che  in  quelle 
miti  perchè  il  freddo  e  la  neve  la  costringono  a  scen- 
dere al  piano. 

Turdus  iliacus.  Specie  invernale  comunissima,  passa  in  ot- 
tobre preceduta  dalla  specie  seguente. 

Turdus  musiifus.  Specie  sedentaria ,  abbondantissima  al  tem- 
po del  passo. 

Turdus  visojvorus.  Specie  sedentaria,  è  la  prima  che  da  noi 
metta  mano  al  nido  ed  allevi  i  piccoli,  io  ne  ho  ve- 
duti i  giovani  ai  primi  di  marzo  1884. 

Aédon  Luscinia.  Specie  estiva,  comune,  se  non  vi  fossero  i 
Gatti  che  ne  sono  acerrimi  nemici;  qualche  individuo 
svernerebbe  da  noi,  io  ne  ho  ucciso  nel  novembre  (21) 
un  bellissimo  esemplare  nei  dintorni  di  Firenze;  nel 
piano  d'Ema'mi  si  disse  che  era  rimasto  anche  fino  a 
metà  di  dicembre. 

Erithacus  Rubecula.  Sedentario,  comunissimo;  i  nostri  che 
hanno  nidificato,  scendono  i  primi  al  piano  e  servono 
di  avanguardia  agli  esteri  che  costituiscono  il  vero 
passo  e  che  li  seguono  a  7  od  8  giorni  di  distanza. 

Cyanecula  Wolfi.  Specie  non  scarsa  da  noi  al  piano  in  pri- 
mavera ed  autunno. 

Ruticilla  Phoenicurus.  Specie  estiva,  comunissima  al  monte. 

Ruticilla  titys.  Specie  sedentaria,  ma  scarsa;  in  inverno  scende 
al  piano  insieme  agli  individui  di  passo. 

Pratincola  Rubicela.  Comunissimo,  sedentario,  nidifica  nella 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  462  — 

borraccina  dei  balzi,  dei  boschi,  appena  appena  in- 
trecciando due  crini  o  due  pagliuzze;  fa  tre  covate. 

Pratincola  Rubetra.  Specie  estiva  non  scarsa. 

Sylvia  orphasa.  Specie  estiva,  abbondante  in  Toscana  spe- 
cialmente nei  dintorni  di  Firenze  ed  in  Mugello  ;  ne 
ho  avuti  esemplari  da  questa  ultima  località  anche  ad 
ottobre  inoltrato. 

Sylvia  cinerea.  Specie  estiva  comunissima,  alleva  due  covate 
senza  cambiar  nido,  rifacendolo  solo. 

Sylvia  Curruca.  Specie  estiva  scarsissima;  ne  ho  avuti  3  in- 
dividui, 2  dal  Mugello,  1  dai  dintorni  di  Firenze. 

Sylvia  subalpina.  Specie  estiva,  non  rara.  Nidifica. 

Sylvia  conspicillata.  Specie  estiva,  rara  da  noi.  Nidifica. 

Monachus  Atricapillus.  Comunissima,  sedentaria.  Fa  tre  co- 
vate, ma  non  sempre. 

Monachus  hortensis.  Specie  comunissima  da  noi  al  tempo 
del  passo;  non  ho  mai  veduto  il  nido  né  i  giovani, 
però  venni  assicurato  che  in  Mugello  nidifica  non  ra- 
ramente, facendo  due  covate  nel  medesimo  nido. 

Pyrophthalma  melanocephala.  Sedentaria,  comune.  Nidifica 
abbondantemente  nei  nostri  boschi,  fa  una  sola  covata. 
I  giovani  si  allontanano'  appena  impennati  e  lasciano  i 
genitori  che  rimangono  appaiati  anche  nell'inverno. 

Melizophilus  undatus.  Comune,  sedentaria.  Nidifica  nei  no- 
stri boschi  dove  rimane  tutto  T  inverno  senza  muo- 
versi dalle  piante  nelle  quali  ha  nidificato. 

PhyllDSCOpus  sibilator.  Specie  estiva,  non  rara  da  noi  e  ni- 
dificante. 

Phylloscopus  Trochilus.  Specie  estiva,  meno  frequente  della 
precedente.  Nidifica. 

Phylloscopus  Bonellii.  Specie  estiva,  non  rara  nei  dintorni 
di  Firenze  e  nel  Mugello  dal  quale  ogni  mattina  ve- 
nivano sul  mercato  4  o  B  individui.  Nel  1885  potei 
osservare  una  coppia  nidificante  sopra  un  alto  albero, 
lungo  il  fiume  Ema.  Il  nido  era  già  pronto  alla  fine  di 
aprile,  i  piccoli  uscirono  dopo  24  o  25  giorni  ed  erano 
quattro,  mi  impadronii  di  uno,   ma  non  fu  possibile 


Digitized  by 


Google 


—  463  — 

imbalsamarlo;  nel  luglio  scomparvero  di  là  e  non  potei 
averne  più  traccia,  il  fischio  differisce  da  quello  delle  spe- 
cie affini  per  essere  più  sottile  e  ripetuto  per  varie  volte, 

Phylloscopus  ruftis.  Specie  comune  da  noi  specialmente  in 
ottobre. 

Hypolais  polygiotta.  Non  raro  in  aprile  e  maggio',  credo  che 
poche  coppie  rimangano  a  nidificare. 

Cisticola  cursitans.  Frequentissimo  nei  luoghi  paludosi.  Alle 
bocche  del  Calambrone ,  in  pochi  cespuglietti  di  canne, 
ne  avrò  veduti  60  individui. 

Troglodytes  parvulus.  Sedentario  ed  abbondantissimo;  scen- 
dono dal  monte  al  piano  alle  prime  nevi  insieme  ai 
Parile y  agli  Eriihacus  ecc. 

Cinclus  aquaticus.  Sedentario,  abbondante  lungo  i  copsi  di 
acqua  delle  nostre  montagne.  Ne  ho  uccisi  molti  gio- 
vani nella  Romagna  cercando  di  trovare  qualche  ^esem- 
plare  che  corrispondesse  alle  forme  C.  albicoUis  e  C.  me- 
lanògaster,  ed  ho  sempre  trovato,  specialmente  nei 
giovani,  una  tendenza  marcatissima  alla  forma  C.  al- 
bicoUis ohe  io  credo  debba  ritenersi  dovuta  esclusi- 
vamente all'età.  Per  quanto  io  mi  sappia,  non  si  è 
mai  notato  un  tale  aumento  di  individui  da  poter 
pensare  ad  una  immigrazione  d'oltr*  Alpe. 

Accentor  coilaris.  Sedentario,  comune;  scende  al  piano  in 
inverno  scacciato  dalla  presenza  delle  nevi.  Nel  1881- 
1882  ne  ho  avuti  37  individui  :.  9  nel  novembre ,  13  nel 
dicembre,  10  nel  gennaio ,  5  nel  febbraio;  nel  1882-1883 
13  individui:  6  nel  novembre,  B  nel  dicembre,  2  nel 
febbraio;  nel  1883-1884  4  individui:  1  nel  novembre,  3 
nel  dicembre;  nel  1884-1885  23  individui:  11  nel  no- 
vembre, 2  nel  dicembre,  7  nel  gennaio,  3  nel  febbraio; 
nel  1885-1886  19  individui:  7  nel  novembre,  1  nel  di- 
cembre, 7  nel  gennaio,  4  nel  febbraio;  nel  1886-1887 
31  individui:  15  nel  novembre,  7  nel  dicembre,  8  nel 
gennaio,  1  nel  febbraio.  Gli  esemplari  notati  sono 
tutti  quelli  capitati  sul  mercato  di  Firenze  e  dei  quali 
tenevo  strettissimo  conto, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  464  — 

Acoentor  modularis.  Sedentaria,  comunissima.  Io  V  ho  osser- 
vata nidificante  sui  nostri  monti  (Appennino  pistoiese), 
quando  nel  luglio  1885  osservai  due  giovani  appesi  a 
degli  archetti  tesi  in  una  vasta  e  splendida  tenuta 
della  Casa  Reale,  se  non  erro,  che  si  estende  al  di 
(  sopra  di  San  Marcello  pistoiese  fin  verso  il  lago  Scaf- 
faiolo  ed  il  Corno  alle  Scale. 

ftegulus  cristatus.  Comune,  sedentario,  nidificante. 

Regulus  ignicapillus.  Comune,  sedentario,  nidificante. 

Acredula  rosea.  Rarissima,  di  passo  invernale;  dati  basati 
sopra  un  individuo  ucciso  nel  settembre  1881  e  do- 
nato al  prof.  Giglioli.   . 

Acreduia  Irbyi.  Comune,  sedentario;  va  sempre  di  valle  in 
valle  a  piccoli  branchetti  di  7  od  8  individui,  forse 
nidiata  per  nidiata. 

Parus  major.  Comune,  sedentaria;  nel  1883  osservai  una 
coppia  che  covò  3  nidiate:  la  prima  nel  maggio  di  6 
o  6  individui,  la  seconda  nel  luglio  di  3  soli  indivi- 
dui, la  terza  nel  settembre  composta  di  6  uova,  non 
potei  seguire  T andamento  della  covata,  ma  mi  riferi- 
rono che  3  nacquero  e  2  uova  furono  infeconde. 

Parus  ater.  Comune,  sedentaria,  nidificante  sui  nostri  monti; 
nel  1884  ci  fu  in  Toscana  quasi  un'  invasione  di  que- 
sta specie. 

Cyanistes  caBruleus.  Comunissima  e  sedentaria;  nidifica  in 
ammassi  di  borraccine  nel  centro  delle  quali  depone 
le  uova. 

POBOiie  palustris.  Non  rara  sul  mercato  di  Firenze,  però 
vien  quasi  sempre  dalla  bassa  Italia,  qualche  volta  ne 
ho  veduti  esemplari  uccisi  nei  pressi  della  città.  Ho 
osservato  un  solo  nido  con  6  piccoli,  nel  Mugello  V  8  di 
agosto  1884. 

Sitta  caBSia.  Comune  e  sedentario  ovunque. 

Certhia  brachydactyla.  Comune,  sedentario  al  piano  ed  al 
monte.  Passa  da  noi  nella  seconda  metà  di  settembre 
e  nei  primi  di  ottobre  in  branchetti  di  2  a  4  indivi- 
dui, forse  covata  per  covata;  gli  individui  stazionari! 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  4G5  — 

non  abbandonano  mai  il  luogo  ove  son  nati  o  ohe 
hanno  scelto,  e  tornano  tutti  i  giorni  a  ripetere  il  giro 
delle  loro  piante  cominciando  dalla  base  e  salendo  a 
spirale  fino  in  cima,  di  là  si  gettano  al  piede  della 
pianta  vicina;  se  vengono  tormentati  fuggono  tor- 
nando poco  dopo  sui  loro  passi. 
I  Tichodroma  muraria.  Earo  in  Toscana,  io  ne  ho  veduto  un 

solo  esemplare  rampicare  in  città  sulle  mura  di  San  Lo- 
renzo nel  1882. 

Oriolus  Galbula.  Comunissimo  ed  estivo;  però  arriva  in  To- 
scana sempre  alla  metà  d'aprile,  raramente  prima,  ri- 
parte colla  prole  allevata  alla  fine  di  settembre. 

Lanius  Excubitor.  Scarsa  e  invernale  da  noi;  nel  1883-1884 
fu  abbondantissima  specialmente  in  Mugello,  Tanno 
dopo  appena -se  ne  vide  qualche  esemplare. 

Lanius  minor.  Specie  estiva,  comune.  Nidifica  da  noi  fa- 
cendo 2  covate  di  4  o  6  uova  ciascuna. 

Lanius  Collurio.  Specie  estiva,  comune  più  della  precedente, 
ha  istinti  feroci  quasi  da  rapace. 

Lanius  auricuiatus.  Comune,  estiva.  Nel  1884,  il  27  novem- 
bre, due  esemplari  vennero  dal  Mugello  sul  nostro 
mercato,  un  altro  esemplare  fu  ucciso  il  17  dicem- 
bre 1886  nello  stesso  luogo. 

Muscicapa  coilaris.  Eara. 

Muscicapa  Atricapilla.  Comune,  specialmente  nel  Mugello, 
dove  cova  abbondantemente  ;  è  specie  che  alle  prime 
pioggie  parte  dai  nostri  monti,  raramente  si  ferma  al 
piano. 

Butalis  Grisola.  Comunissimo  ai  monti  in  estate.  Alleva 
quasi  sempe  due  covate  di  4  piccoli. 

Hirundo  rustica.  Comune  in  estate.  Giunge  da  noi  solita- 
mente il  18  0  20  di  marzo  e  secondo  un  detto  Toscano, 
per  San  Benedetto  (24  marzo)  la  Eondine  è  sul  tetto. 
Nel  1883  io  vidi  le  2  prime  Rondini  il  giorno  del  varo 
della  Lepanto^  19  marzo,  sulla  spiaggia  dell' Antigna- 
no,  da  quel  giorno  quasi  non  ne  vidi  altri  individui 
fino  al  15  aprile.  La  partenza  delle  Rondini  avviene 

80 


Digitized  by  VjOOQIC 


—,  466  — 

sempre  alla  metà  d'ottobre^  dopo  la  quale  epoca  io 
non  ne  ho  mai  vedute. 

Hirundo  rufula.  Barissima.  Un  solo  individuo  veduto  nel  lu- 
glio 1883  in  Casentino  sui  fili  telegrafici  presso  Romena. 

Chelidon  urbica.  Comunissimo  d'estate  da  noi,  spesso  ri- 
tarda la  suQ.  venuta,  ma  più  facilmente  ritarda  la  par- 
tenza fino  ai  •primi  di  novembre  ed  anche  dopo. 

Chelidon  cashmiriensis.  Rarissimo,  accidentale;  uccisi  un 
individuò  che  è  il  primo  catturato  in  Italia,  in  un 
branchetto  di  16  o  20  individui  il  13  ottobre  1885. 

Clivicola  riparia.  Comune,  estivo,  credo  che  sia  l'ultima 
specie  ad  arrivare  da  noi. 

Cypselus  Apus.  Comunissimo ,  giunge  alla  fine  di  marzo ,  fa 
due  covate  e  si  ritira  ai  monti  alle  fresche  pasture  il 
10  0  16  d' agosto,  parte  prestissimo. 

Caprimulgus  europasus.  Comunissimo  in  estate,  cova  facendo 
generalmente  2  uova  sole.  So  di  un  esemplare  ucciso 
in  Mugello  il  21  novembre  1883. 

Picus  major.  Comune  e  sedentario. 

Ficus  medius.  Rarissimo;  sul  mercato  vengono  non  di  rado 
esemplari,  ma  sono  tutti  uccisi  a  Foggia,  ove  sembra  es- 
sere frequente. 

Picu$  minor.  Comune,  sedentario,  molto  localizzato;  in  al- 
cuni luoghi  raro. 

Gecinus  viridis.  Comunissimo,  sedentario;  ne  ho  avuti 2  in- 
dividui in  cui  il  giallo  del  sopraccoda  era  perfetta- 
mente aranciato,  sembra  non  rara  questa  forma  nei 
boschi  della  Romagna. 

lynx  Torquilla.  Sedentario,  non  raro;  in  primavera  vengono 
numerosi  individui  per  nidificare  e  ripartire  subito. 
Ne  ho  avuto  3  volte  il  nido  con  due  uova  perfetta- 
mente bianche. 

Cuculus  canorus.  Comune  in  estate.  So  di  due  catture  di 
giovani  che  vivevano  nel  nido  di  Sylvia  orphaea  (1883).  * 


1  Un  individuo  adulto  fa  trovato  morto  nel  Chianti,  sulla  via  pro- 
vinciale il  28  novembre  1881. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  467  — 

Alcedo  Ispida.  Comunissimo  e  sedentario;  erratico  nell'otto- 
bre perchè  ne  ho  osservati  varie  volte  lungo  corsi  di 
acqua  dove  in  estate  non  si  era  mai  notata  la  sua  pre- 
senza. Fa  il  nido  qualche  volta  in  buche  sulle  sponde, 
ma  più  generalmente  nei  muraglioni  che  reggono  le 
sponde  dei  fiumi  o  delle  pescaie,  sempre  4  o  6  uova. 

Coracias  Garrula.  Comune,  estiva.  Nidifica  da  noi  abbon- 
dantemente. 

Merops  Apiaster.  Specie  estiva;  abbondante  in  alcune  lo- 
calità ove  nidifica  nei  piani  e  lungo  i  corsi  d' acqua. 

Upupa  Epops.  Specie  estiva,  abbondante  in  alcuni  luoghi; 
non  credo  abbia  mai  svernato  fra  noi. 

Strix  flammea.  Comune,  sedentario. 

Syrnium  Aluco.  Comune,  sedentario;  ne  ho  veduti  frequen- 
temente i  nidiacei  in  cui  P  iride  fino  al  secondo  mese 
è  nera,_poi  diviene  cenerina. 

Asio  OtUS.  Comune  e  credo  sedentario. 

Aslo  acclpitrlnus.  Comune,  sedentario. 

Athene  Noctua.  Comune,  sedentaria.  E  specie  che  piuttosto 
si  rassegna  a  lunghi  digiuni  ed  a  intensissimo  freddo 
che  emigrare. 

Scops  Giù.  Comune  da  noi,  esclusivamente  estivo. 

Bubo  maximus.  Non  rarissimo,  sedentario,  ma  al  tempo  del 
passo  sembra  ne  giungano  d'oltr'Alpe;  so  di  due  in- 
dividui ^he  nidificarono  in  Casentino. 

Circus  BBruginosus.  Non  raro  da  noi,  specialmente  alle  epo- 
che del  passo. 

Circus  cyaneus.  Bara. 

Circaetus  galllcus.  Non  raro  al  tempo  del  passo. 

Buteo  vulgaris.  .Comune  e  sedentaria;  in  novembre  credo 

ohe  emigri  di  provincia  in  provincia. 
Pernis  apivorus.  Comune  nel  tempo  del  passo,  più  frequente 

in  ottobre  e  novembre. 
Falco  Peregrinus.  Non  comune  da  noi,  sedentario;  nel  1883 
vidi  un  esemplare  per  varie  volte  lungo  il  fiume  Ema. 
Hypotriorchis  Subbuteo.  Comune  nel  tempo  del  passo,  in  ot- 
tobre specialmente,  quando  segue  i  branchi  delle  Lo- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  468  — 

dole  è  facilissimo  catturarlo;  e  anco  sedentario,  nel  1884 
ai  primi  di  settembre  ne  uccisi  un  esemplare  e  vidi 
due  giovani  nel  1886;  se  non  erro,  il  signor  Gino 
Caiani  ebbe  due  giovani  non  ancora  perfettamente  im- 
pennati. 

>E8alon  regulus.  Scarso  da  noi  e  invernale  ;  come  la  prece- 
dente segue  i  branchetti  di  uccelli  migranti. 

Cerchneis  Tinnunoulus.  Abbondante  e  sedentario,  nidifica 
nelle  nostre  vecchie  torri. 

Cerchneis  vespertinus.  Comune  al  tempo  del  passo  prima- 
verile in  Toscana;  passa  sempre  in  branchetti  abba- 
stanza numerósi. 

Accipiter  Nisus.  Comune  e  sedentario. 

Ardea  cinerea.  Comune  e  sedentario. 

Ardea  purpurea.  Comune  e  sedentario. 

Egretta  Garzetta.  Specie  non  rara  da  noi  in  estate,  io  ne 
ebbi  due  individui  nel  1881,  nel  dicembre,  da  Pisa. 

Ardeola  rallo'ides.  Scarsa  in  Toscana,  ogni  anno  se  ne  vede 
qualche  esemplare  nell'aprile  e  anche  nel  maggio. 

Ardetta  minuta.  Comunissima  ed  estiva,  credo  che  viaggi 
sempre  a  coppie. 

Botaurus  Stellaris.  Comune  e  sedentario. 

Nycticorax  griseus.  Comune;  nel  maggio  passa  a  branchi, 
nell'ottobre  e  nel  novembre  credo  sempre  alla  spic- 
ciolata ed  in  minor  numero.  E  stato  ucciso  varie  volte 
in  inverno. 

Ciconia  alba.  Qualche  esemplare  all'epoca  del  passo  si  vede 
da  noi. 

Piataiea  Leucorodia.  Scarsa,  ina  di  passo  forse  regolare. 
Nel  1885  in  padule  di  Fucecchio  ne  furono  uccise  va- 
rie ;  nel  1886-1887  ne  fu  catturata  una  nei  dintorni 
di  Firenze. 

PJegadis  Falcinelius.  Comune  al  tempo  del  passo  primave- 
rile, mai  veduto  in  settembre  e  ottobre. 

Anser  cinereus.  Non  abbondante,  ma  in  novembre  qualche 
esemplare  e  ucciso  da  noi. 

Anser  segetum.  Comunissima  nell'inverno,  riparte  in  marzo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  469  — 

Tadorna  cornuta.  Comune  neir inverno  negli  anni  passati, 
dai  1884  non  se  ne  vedono  più. 

Anas  Boscas.  Comunissimo  e  sedentario. 

Chaulelasmus  Streperus.  Comunissima  nell'inverno,  le  fem- 
mine sono  forse  in  proporzione  del  cinque  per  cento. 

Spallila  clypeata.  Comunissimo  in  inverno,  si  trattiene  in 
mare  e  la  sera  viene  ai  nostri  paduli. 

Dafila  acuta.  Comunissimo  e  invernale. 

Mareca  Penelope.  Comunissimo  e  invernale. 

Nettlon  Crecca.  Comunissima  e  sedentaria. 

Querquedula  Circla.  Comunissima,  invernale;  in  settembre 
rara,  comunissima  in  marzo. 

Fuligula  rufina.  Comune  e  di  passo  autunnale  scarso,  più 
abbondante  in  marzo.  Il  primo  individuo  che  io  vidi  fu 
nell'inverno  1882,  dopo  quel  tempo  capita  non  raro  e 
nel  1886  ne  vennero  in  grandissima  quantità. 

Fulix  ferina.  Comune  e  invernale. 

Falix  Fuligula.  Comune  e  invernale. 

Fulix  Nyroca.  Comune  e  invernale. 

Bucephala  Clangula.  Comunissimo  in  primavera,  più  scarso 
in  autunno;  i  giovani  prevalgono  sugli  adulti,  è  spe- 
cie che  deve  impiegare  2  o  3  anni  ad  assumere  l'abito 
adulto. 

Erismatura  leucocephala.  Piuttosto  comune  in  alcuni  anni, 
in  altri  scarso;  nel  1882-1883  ne  furono  catturati  va- 
rii  individui  poi  ritornò  raro  come  per  lo  innanzi. 

Mergus  Serrator.  Comune,  invernale. 

Mergellus  Albellus.  Comune,  invernale. 

Columba  Palumbus.  Comune,  sedentario. 

Columba  Oenas.  Cotnune,  sverna  in  piccolo  numero,  non  so 
ohe  abbia  nidificato,  ma  lo  credo  facilissimo. 

Columba  livia.  Comune ,  sedentario  sul  litorale. 

Turtur  tenera.  Comune,  estiva. 

Starna   Perdix.   Abbondantissima,   sedentaria;   viaggia  in 
piccoli  branchetti  di  10  a  16  individui  nel  novembre 
e  dicembre. 
Coturnix  oommunis.  Comune,  estiva;  fa  2  e  forse  3  covate. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  470  — 

Rallus  aquaticus.  Comune,  qualche  individuo  rimane  nei 
grandi  paduli. 

Ortygometra  Porzana.  Comune  e  specie  estiva,  ma  che  si  trat- 
tiene fino  in  ottobre  e  forse  più  tardi  da  noi. 

Ortygometra  Bailloni.  Comune  ed  estiva. 

Ortygometra  parva.  Comune  ed  estiva. 

Crex  pratensis.  Comune  ed  estivo,  in  primavera  predilige  i  pa- 
duli, in  autunno  si  ferma  nei  prati  asciutti  e  pei  campi. 

Gallinula  chioropus.  Comune  e  sedentaria. 

Fulica  atra.  Comune  e  sedentaria  ;  in  alcuni  punti  dei  no- 
stri paduli,  si  ammassa  in  modo  da  formare  piccole 
colonie. 

QEdicnemus  scolopax.  Comune  e  sedentario;  nidifica  nei  luo- 
ghi aridi  e  scende  nell'agosto  nei  paduli  o  nei  luoghi 
freschi. 

Charadrius  Pluvialis.  Comunissimo,  invernale. 

Eudromias  Morinellus.  Non  è  raro  in  inverno ,  passa  a  pic- 
coli branchetti  e  si  trattiene  poco  da  noi.  '» 

>Egialitìs  cantiana.  Baro  da  noi,  più  frequente  in  marzo  ed 
aprile. 

>EgialitÌ8  curonica.  Comune  e  nidificante  da  noi  lungo  i  corsi 
dei  fiumi;  sedentario. 

/Egialitis  Hiaticula.  Non  è  frequente  in  autunno,  però  in 
primavera  V  ho  veduto  varie  volte  sulle  rive  dell'Arno 
e  nei  paduli. 

Vaneilus  Capella.  Comunissima,  invernale. 

Recurvirostra  Avocetta.  Scarsa  da  noi,  capita  però  facil- 
mente al  passo  primaverile  ;  nel  1886  ne  furono  cat- 
turati vari  esemplari  nei  dintorni  di  Firenze. 

Himantopus  candidus.  Non  raro  in  primavera;  molto  irre- 
golare per  l' epoca  del  passo  e  per  la  sua  abbondanza. 

Pelidna  subarquata.  Abbondantissimo,  specialmente  nel  passo 
primaverile. 

Actodromas  minuta.  Comune  in  primavera  sulla  riva  del 
mare  allo  sbocco  dell'Arno.  • 

Actodromas  Temmincki.  Piuttosto  comune,  si  unisce  sempre 
alla  precedente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  471  — 

Tringa  Canutus.  Earo,  frequenta  in  primavera  le  bocche 
dei  fiumi,  ne  ebbi  un  esemplare  da  Pisa  nel  1886. 

Machetes  Pugnax.  Comunissìma,  specialmente  in  primavera. 
In  schiavitù  ho  veduto  bellissimi  maschi  in  completo 
abito  nuziale. 

Tringo'fdes  Hypoleucus.  Comune  e  sedentario  sulla  riva  del 
mare  fra  Livorno  e  il  Calambrone,  ne  ho  uccisi  molti 
giovani,  volava  in  br anche tti  di  4  o  5  individui. 

Totanus  Ochropus.  Comune,  sedentario;  in  alcuni  anni  co- 
munissimo in  altri  scarso. 

Totanus  Glareola.  Comunissimo,  nidificante,  sembrerebbe 
avesse  nidificato  in  Fuceochio;  è  la  specie  più  abbon- 
dante. 

Totanus  stagnatilis.  Era  specie  abbastanza  rara  da  noi,  ora 
si  è  fatta  comune  in  alcuni  anni  nel  marzo;  passa  a 
piccoli  branchetti,  ma  con  una  certa  frequenza. 

Totanus  Calidris.  Comune  alle  epoche  del  passo. 

Totanus  fuscus.  Comunissima  tanto  in  ottobre  che  in  pri- 
mavera, ne  ho  veduti  individui  catturati  5n  perfetto 
abito  nuziale. 

Totanus  nebularius.  Comune  solo  in  primavera. 

Limosa  melanura.  Comune  in  primavera. 

Scolopax  Rusticula.  Comune  ai  due  passi,  sverna  da  noi,  può 
dirsi  sedentaria  perchè  qualche  esemplare  nidifica  (Ma- 
remma). 

Gallinago  major.  Comune  ai  due  passi.  Un  esemplare  fu 
ucciso  nel  1887,  ai  valichi  dell^ Appennino,  il  20 
agosto. 

Gallinago  cselestis.  Comune  ai  due  passi,  Tho  osservato  in 
estate  nei  dintorni  di  Firenze. 

Gallinago  Gallinula.  Comune  in  inverno. 

Numenius  Arquata.  Comune;  ne  ho  veduti  varii  branchetti 
ohe  uscivano  ed  entravano  nella  Reale  bandita  di 
San  Rossore  neir  agosto  1886. 

Numenius  tenuirostris.  Scarso  in  inverno,  qualche  esemplare 
si  ha  in  primavera. 

Numenius  PhdBOpus.  Scarso  come  la  specie  precedente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  472  — 

Glareola  Pratincola.  Frequente  in  primavera,  sembra  nidi- 
fichi sul  nostro  litorale. 

Sterna   fluviatilis.  Comune  in  primavera  nel  Pisano. 

Sternula  minuta.  Cgmunissimo  in  primavera  lungo  i  corsi 
dei  fiumi. 

Hydrochelidon  hybrida.  Ne  ebbi  due  indivìdui  dal  padule  di 
Massaciuccoli  nella  primavera  1886. 

Hydrochelidon  leucoptera.  Comunissimo,  quasi  ogni  anno  in 
maggio  si  vede  volare  suirArno  in  Firenze. 

Hydrochelidon  nigra.  Comunissimo  in  primavera. 

Chroocephalus  minutus.  Comune  in  primavera;  nel  1884  ve 
ne  fu  un'invasione. 

Chroocephalus  ridibundus.  Comune  in  inverno. 

Larus  Audouini.  L'ho  veduto  sulle  coste  dell'Elba. 

Larus  cachinnans.  Comune  e  sedentario. 

Stercorarius  pomatorhinus.  Baro,  ne  vidi  un  esemplare  nel 
padule  di  Fucecchio  nel  marzo  1886. 

Puffinus  anglorum.  Non  rara  nell'agosto,  ne  vidi  varii  indi- 
vidui lungo  mare  nel  tratto  da  Viareggio  al  Forte  dei 
Marmi. 

Colymbus  septentrionalis.  Non  rara  in  inverno  specialmente 
i  giovani. 

Podiceps  cristatus.  Comune  e  sedentario. 

Podiceps  fluviatilis.  Comunissimo,  specialmente  in  inverno  ; 
si  ferma  anche  nelle  vasche  dei  pubblici  giardini  fa- 
cendo strage  dei  piccoli  pesci. 


Ancona,  *  (Paolucci  prof.  Luigi): 

La  regione  Marchigiana,  nella  quale  furono  raccolte 
le  osservazioni   di  natura  generale,  è  di  una  irregolare 

^  Le  osservazioni  di  natura  generale  del  prof.  Paolucci  riguardano 
spesso  anche  le  altre  provincie  delle  Marche,  cioè  quelle  di  Pesaro,  Ma- 
cerata ed  Ascoli, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  473  — 

forma  quadrilatera,  inclinata  nei  punti  cardinali  in  modo 
d* avere  l'angolo  superiore  destro  volto  a  N.,  l'angolo  in- 
feriore volto  a  S.  e  per  confini  naturali  :  a  N.E.  il  mare 
Adriatico  nelle  quattro  provincie  che  formano  la  intera 
regione  (chilometri  160  circa  di  costa);  a  S.E.  il  fiume 
Tronto  che  separa  la  provincia  di  Ascoli- Piceno  dal- 
l'Abruzzo; a  S.O.  la  catena  Appennina  dai  monti  di  Car- 
pegna  ai  monti  Sibillini;  a  N.E.  il  fiume  Conca  che  divide 
la  provincia  di  Pesaro  dalla  Komagna. 

Idrografia,  —  Dalla  catena  Appenninica  si  staccano  i 
principali  corsi  d'acqua  che  scorrono  in  vallate  più  o  meno 
ampie  e  in  direzione  generalmente  normale  o  quasi  alla 
catena  stessa ,  cioè  verso  E.N.E.  Le  vallate  fluviali  sono 
separate  da  serie  di  colli,  che  partendo  dalla  costa  marina 
o  poco  lungi  da  questa,  ascendono  fino  agli  Appennini. 
Dal  N.O.  al  S.E.  le  vallate  più  importanti  sono  14,  cioè; 
1.  del  Conca  —  2.  del  Foglia  —  3.  del  Metauro  —  4.  del 
Cesano  —  6.  del  Misa  —  6.  dell'Esine  (assai  grande)  — 
7.  del  Mesone  —  8.  del  Potenza  (assai  grande)  —  9.  del 
Chienti  —  10.  del  Tenna  —  11.  del  Lete  vivo  —  12.  del- 
l'Avo —  13.  del  Tesino  —  14.  del  Tronto  (assai  grande). 

Orografia.  —  Se  si  toglie  la  pianura  limitata  nelle 
valli  fluviali  e  qualche  lembo  di  costa,  tutto  il  resto  della 
regione  presenta  il  suolo  a  colline  che  divengono  sempre 
più  alte  del  mare  alla  catena  degli  Appennini,  fra  i  quali, 
scendendo  da  N.O.  a  S.E.  ricorderò  le  altezze  dei  principa- 
lissimi:  monte  Nerone  (1627),  monte  Catria  (1702),  monte 
Cucco  (1566),  monte  della  Strega  (1274),  monte  Sanvicino 
(14S3),  monte  Gemmo  (1266),  monte  Pennino  (1672),  monte 
Rotondo  (2103),  monte  Priore  (2333),  monte  Sibilla  (2213), 
monte  Vettore  (2477).  Sorge  poi  nella  costa  isolato  il  monte 
Conerò  presso  Ancona  per  m.  672  s.  m. 

Climatologia,  —  Il  clima  della  regione  Marchigiana  può 
dirsi  in  generale  mite  presso  il  mare  e  nei  colli,  sebbene 
talvolta  rapidamente  turbato  dai  venti  del  settentrione. 
Nella  zona  subappennina  e  appennina  è  naturalmente  più 
temperato,  ma  più  costante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  474  — 

Zona  litoranea.  —  Temperatura  media  annuale  -4-  16^  7. 
(Osservatorio  di  Ancona).  Venti  dominanti  S.E.  primavera 
e  autunno,  N.O.  0.  inverno. 

Zona  subappennina.  —  Temperatura  media  annuale 
-f- 12^  B.  (Osservatorio  di  Urbino),  venti  dominanti  S.O.  N.E. 

Zona  appennina.  —  Temperatura  media  annuale  4- 11°.8. 
(Osservatorio  di  Camerino),  vento  dominante  S.  0. 

L'autunno  è  perla  intera  regione  Marchigiana  l'epoca 
delle  maggiori  pioggie  che  nelle  montagne  si  tramutano 
generalmente  in  nevi,  le  quali  rimangono  in  generale  fino 
a  maggio  nelle  più  alte  cime.  In  estate  tanto  nel  litorale 
che  nel  colle  che  nelle  vette  appennine ,  trascorrono  spesso 
lunghi  periodi  di  siccità. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
'  nelle  Marche,  e  più  specialmente  nella 
provincia  di  Ancona,  coi  nomi  voi-- 
gari  locali  e  notizie  di  frequenza,  ed 
intorno  le  miffr azioni,  la  nidie.caziO'- 
ne,  ecc.,  ecc.  ' 

Corvus  Corax,  Corvo  imperiale.  Raro,' ma  sedentario  (C.  Ag, 

Fab,). 
Corvus  Corone,  Cornacchia  nera.  Eara  (C  Ag.  Fah.). 


^  Questo  elenco  è  compilato  su  quello  pubblicato  dal  prof.  L.  Pao- 
laoci  nel  suo  Catalogo  aistematico  delle  collezioni  nel  Oabinelio  di  Storia 
Naturale  del  R,  Istituto  Tecnico  di  Ancona  (pp.  27-83) ,  Ancona  ,  1880;  con 
aggiunte  e  notizie  fornite  poi  direttamente  dalP  Autore.  Ebbi  poi  dalla 
B.  Prefettura  di  Ancona  un  catalogo  anonimo  degli  uccelli  del  distretto 
di  Fabriano,  compilato  per  cura  di  quel  Comizio  Agrario  e  colla  data 
del  80  marzo  1886.  In  esso  sono  annoverate  cinquanta  specie  non  ram- 
mentate dal  prof.  Paolucci,  ne  tengo  conto  »  ma  di  esse  soltanto,  pel 
fatto  che  nn  lavoro  anonimo  perde  quasi  ogni  valore  nel  caso  nostro; 
quelle  specie  sono  distinte  colle  iniziali  C.  Ag.  Fah, 


Digitized  by 


Google 


—  475  — 

Corvus  Cornix ,  Corvo.  Comune  ai  monti. 

Corvus  frugilegus,  Coi^o,  Comune  ai  monti,  sedentario  (?) 

Lycos  Monedula,  (7or/iacc/aa.  Comune  ai  monti  e  sedentaria. 

Pica  rustica,  Gaggia.  Comune  ovunque  e  sedentaria,  ni* 
difica  in  maggio  e  giugno;  erratica  poi. 

Garrulus  glandarius,  Gaggia  brusca.  Comune  ovunque  e  se- 
dentaria ,  nidifica  in  maggio  e  giugno. 

Pyrrhocorax  alpinus.  Rarissimo  ai  monti. 

Pyrrhocorax  Graculus.  Raro  ((7.  Ag.  Fab.). 

Sturnus  vulgaris,  Storno.  Comune  ovunque;  passa  in  settem- 
bre-novembre e  febbraio-marzo. 

Pastor  roseus,  Storno  marino.  Raro  (C  Ag.  Fab.). 

Fringilla  coelebs,  Fringuello.  Comune  ovunque  e  sedentario, 
nidifica  in  maggio  e  giugno;  passa  in  ottobre-novem- 
bre e  febbraio-marzo. 

Fringilla  Montifringilla,  Fringuello  montanaro.  Piuttosto  scar- 
sa, erratica. 

Petronia  Stulta,  Passero  montanam.  Scarsa  ai  monti,  nidifica 
in  maggio  e  giugno. 

Passar  montanus,  Passareca.  Comune  ovunque  e  sedentaria, 
nidifica  da  maggio  a  luglio;  quindi  erratica. 

Passar  ItaliaB,  Passero.  Comune  ovunque  e  sedentaria,  ni- 
difica da  maggio  ad  agosto. 

Coccothraustes  vulgaris,  Paccaosso.  Comune  ovunque,  er- 
ratico. 

Ligurinus  Chioris,  Verdone.  Comune,  di  doppio  passo  e  se- 
dentario, nidifica  in  maggio  e  giugno.. 

Chrysomitris  Spinus,  Lucarino.  Scarso,  passa  in  marzo-aprile 
ed  in  ottobre. 

Carduelis  elegans,  Cardellino.  Comune  ovunque,  di  doppio 
passo  e  sedentario,  nidifica  in  maggio,  giugno  e  luglio. 

Serinus  hortulanus,  Verzellino.  Comune  al  piano,  passa  in 
aprile-maggio ,  quasi  mai  in  autunno. 

Cannabina  Linota,  Fanello.  Frequente  ovunque,  passa  in 
marzo-aprile  ed  ottobre-novembre. 

Pyrrhuia  europea.  Ciuffolotto.  Scarso  ai  monti,  erratico. 

Loxia  Curvirostra,  Beccostorto.  Barò  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  476  — 

Euspiza  melanocephala.  Earo,  nidifica  in  luglio  e  agosto. 

Miliaria  Projer,  Strillo.  Frequente  e  sedentario,  nidifica  in 
maggio  e  giugno,  diventa  erratico. 

Emberiza  Citrinella,  Verzaina,  Scax^so  ai  monti,  erratico;  ve- 
desi  col  freddo. 

Emberiza  Cirlus,  Ziola.  Frequente  ovunque  e  sedentario, 
nidifica  in  maggio  e  giugno. 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano.  Comune  al  piano,  nidifica  in 
maggio  e  giugno  ;  arriva  in  aprile-maggio,  parte  in 
agosto-settembre. 

Emberiza  caesia ,  Zigolo  rugginoso.  Earo  (C.  Ag.  Fah.). 

Emberiza  Cia,  Ziola  montanara.  Scarso  ai  monti,  erratico. 

Emberiza  rustica.  Raro  (C.  Ag.  Fah.). 

Emberiza  pusilla,  Mudatto  minore.  Scarso  {C.  Ag.  Fab.). 

Emberiza  Schcaniclus,  Ziola  dJ acqua.  Scarso  al  piano. 

Emberiza  pyrrhuiofdes.  Rara  {C.  Ag.  Fah.). 

Calcarius  lapponicus.  Earo  assai  {C.  Ag.  Fah.). 

Calcarius  nivalis.  Accidentale,  comparve  a  branchetti  lungo 
.    il  mare  nel  rigido  inverno  del  1879. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandra.  Scarsa  al  piano. 

Calandrella  brachydacty la,   Strellacchina.  Scarso  al  piano. 

Alauda  arborea ,  LodoUno.  Frequente  ovunque. 

Alauda  arYensÌS,/S'^Zacca.  Comune  ovunque,  di  doppio  passo 
e  sedentaria,  nidifica  in  maggio  è  luglio. 

Galerita  cristata,  Lodola  cappelluta.  Comune  al  piano,  di 
doppio  passo  e  sedentaria,  nidifica  in  maggio,  giugno 
e  luglio. 

Agrodroma  campestris,  Strellacchino.  Comune  al  piano^  ni- 
difica in  giugno;  giunge  in  aprile-maggio  e  parte  in 
agosto-settembre. 

Corydalla  Richardi.  Karo  assai  {C.  Ag,  Fah.). 

Anthus  pratensis,  Babusso.  Frequente  ovunque,  passa  in  ot* 
tobre-novembre  e  marzo-aprile. 

Anthus  cervinus,  Bahusso  gola  rossa.  Eara  al  piano. 

Anthus  trivialis,  Favarella.  Comune  ovunque,  passa  in  set- 
tembre-ottobre ed  aprile-maggio. 

Anthus  Spipoletta.  Baro  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  477  — 

Budytes  flavus,  Boarina  gialla.  Comune  al  piano,  passa  sol- 
tanto dalla  metà  di  marzo  alla  metà  6ì  maggio. 

Budytes  cinereocapillus,  Boarina  gialla.  Piuttosto  scarsa  al 
piano. 

Budytes  melanocephalus,  Boarina  gialla.  Rara  al  piano. 

Motacilla  alba,  Boarina,  Comune  ovunque  e  sedentaria,  ni- 
difica in  maggio  e  giugno;  passa  in  marzo-aprile  ed 
ottobre-novembre.         • 

Motacilla  lugubrìs.  Rara  assai  {C,  Ag.  Fàb). 

Calobates  melanope,  Boarina  gialla  d'acqua.  Comune  al 
piano  e  sedentaria,  nidifica  in  aprile,  maggio  e  giugno. 

Saxicola  Oenanthe,  Gastrica  di  masse.  Comune  ovunque,  ni« 
difica  in  giugno  e  luglio;  arriva  in  aprile-maggio ,  parte 
in  settembre-ottobre. 

Saxicola  albicollis,  Gastrica  forestiera.  Rara  al  piano. 

Saxicola  melanoleuca,  Gastrica  forestiera.  Scarsa  al  piano. 

Monticela  saxatilis,  CbcZiVo^^o/i^.  Frequente,  nidifica  in  giugno 
e  luglio. 

Monticela  Cyanus,  Passero  solitario.  Gomnne  e' sedentaria, 
nidifica  in  maggio  e  giugno. 

Morula  nigra,  Merlo,  Comune  ovunque  e  sedentario,  nidifica 
in  maggio  e  giugno,  erratico  poi;  passa  anche  in  ot- 
tobre-novembre e  febbraio-marzo. 

Morula  torquata,  Merlo  colpetto  bianco.  Scarso  al  piano. 

Turdus  pilaris,  Tordella  gaggiara.  Scarsa  al  piano. 

Turdus4liacus,  Tordo  gaggiaro.  Scarso  al  piano. 

Turdus  musicus.  Tordo,  Comune  ovunque,  passa  in  ottobre- 
novembre  e  febbraio-aprile. 

Turdus  viscivorus,  Tordella.  Frequente  ovunque  e  sedenta- 
ria ,  nidifica  da  febbraio  a  giugno. 

ASdon  Luscinia,  Bossignolo.  Comune,  nidifica  in  maggio  e 
giugno  ;  arriva  in  aprile-maggio ,  parte  in  settembre- 
ottobre. 

Erithacus  Rubecula,  Pettirosso.  Frequente  ovunque,  seden- 
tario ai  monti  ;  passa  in  settembre-novembre  e  marzo- 
aprile. 

Cyanooula  Wolf i ,  Petto  turchino.  Raro. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  478  — 

Ruticilla  Phoenicurus,  Codirosso.  Comune  ovunque,  passa  in 
marzo -aprile  ed  in  settembre-ottobre. 

Ruticilla  titys,  Codirosso  nero.  Earo. 

Pratincola  Rubicola,  Occhio  di  Ime.  Comune  ovunque  e  se- 
dentario, nidifica  da  aprile  a  luglio. 

Pratincola  Rubetra,  Gastrighino.  Scarso,  al  piano. 

Sylvia  nisoria.  Scarsa  (C  Ag.  Fab.). 

Sylvia  orphaBa,  Bigia  grossa.  Scarsa  {C.  Ag.  Fab.). 

Sylvia  cinerea,  Stimpparella  di  maggio.  Comune  al  piano, 
passa  in  aprile-maggio  ed  in  settembre  ottobre. 

Sylvia  Curruca,  Strupparella  di  settembre.  Comune  al  piano. 

Sylvia  subalpina.  Bara  (C.  Ag.  Fab.). 

Monachus  Atricapillus,  Testanera.  Comune  ovunque. 

Monachus  hortensis,    Beccafico.  Frequente  ovunque. 

Melizophilus  undatus,  Strupparella  di  monte.  Scarsa,  ai  monti. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Testaniera  d'inverno.  Comune  al 
piano. 

Phylloscopus  sibilator,  Lagnoso.  Comune  al  piano, 

Phylloscopus  Trochilus,  Ciuì.  Scarso  (C.  Ag.  Fab.). 

Phylloscopus  rufus,  Ciuì.  Scarso,  erratico. 

Hypolais  icterina,  Oialletto.  Comune  al  piano, nidifica  in  giu- 
gno e  luglio. 

Hypolais  polyglotta,  Oialletto.  Scarso  {C.  Ag.  Fab.). 

Acrocephalus  streperus.  Bara  {C.  Ag.  Fab.). 

Acrocephalus  arundinaceus,  Eossignolone.  Baro. 

Calamodus  schcanobanus.  Scarsa  {C.  Ag.  Fab.). 

Lusciniola  melanopogon.  Baro  assai. 

f  otamodus  luscinioì'des.  Bara  (C.  Ag.  Fab.). 

Cettia  Cettii.  Baro  (C.  Ag:  Fab.). 

Cisticola  cursitans,  Canneggio.  Scarso  al  piano. 

Troglodytes  parvulus,  Beccaccino.  Comune  ovunque. 

Cinclus  aquaticus,  Tordo  d'acqua.  Baro,  ai  monti. 

Accentor  collaris.  Baro  assai,  dopo  burrasche  autunnali. 

Accentor  modularis,  Passera  frattarola.  Comune  ovunque, 

Regulus  cristatus,  Rampichino.  Piuttosto  scarso. 

Regulus  ignicapillus,  Rampichino.  Comune. 

Acredula  Irbyi.  Piuttosto  scarso  {C.  Ag.  Fai.). 


-    DigitizedbyVjOOQlC 


—  479  — 

Panurus  biarmicus.  Baro  ((7.  Ag.  Fai.). 

Parus  major,  CiUcchia.  Oomune  ovunque  e  sedentaria,  ni- 
difica da  marzo  a  luglio. 

Parus  ater,  CiUcchia  greca.  Scarsa. 

Cyanistes  caeruleus,  PerltiQcino.  Piuttosto  scarsa. 

Poecile  palustris.  Scarsa  {C.  Ag.  Fàb). 

Sitta  caBSia,  Picchio  muratore.  Comune,  sedentario  (C  Ag. 
Fab.). 

Certhia  brachydactyla ,  iZampiWZo.  Comune  al  piano,  se^ 
dentario;  nidifica  in  maggio. 

Trichodroma  muraria,  Rampinello  colVali  rosse.  Raro. 

Oriolus  Galbula,  Glorio.  Com.une  al  piano,  passa  in  aprile- 
maggio  ed  in  agosto. 

Ampelis  Garrulus.  Accidentale  {C.  Ag.  Fab.). 

Lanius  Excubitor,  Gastrigotto  grosso.  Baro,  nidifica  in  giugno 
e  luglio. 

Lanius  meridionalis.  Bara  assai  (C.  Ag.  Fab.). 

Lanius  minor,  Gastrigotto  cenerino.  Frequente  ovunque,  ni- 
dièca  in  giugno  e  luglio;  arriva  in  aprile-maggio, 
parte  in  agosto-settembre. 

Lanius  Collurio,  Gastrigotto.  Comune  ovunque,  nidifica  in 
giugno  e  luglio. 

Lanius  auricUlatus,  Gastrigotto  testa'^ossa.  Comune  ovunque, 
nidifica  in  giugno  e  luglio;  arriva  in  aprile-maggio, 
parte  in  agosto-settembre. 

Muscicapa  collaris,  Sgolacchio.  Piuttosto  frequente  al  piano. 

Muscicapa   Atricapilla,  Sgolacchio.  Scarsa  {C.  Ag.  Fab.). 

Butalis  Orisela,  Sgolacchio.  Comune  al  piano,  nidifica  in 
giugno. 

Hirundo  rustica.  Eondine  rossa.  Comune  al  piano,  giunge  e 
passa  in  marzo-maggio,  parte  e  passa  in  settembre* 
ottobre. 

Chelidon  urbica,  Rondine  bianca.  Estivo,  comune  al  piano 
ed  ai  monti ,  nidifica  in  maggio  e  giugno  ;  arriva  in 
marzo-maggio,  parte  in  settembre-ottobre. 

Clivicola  riparia.  Fratino.  Scarso  al  piano. 

Cetile  rupestris.  Scarsa  [C.  Ag.  Fab.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


_  480  — 

Cypselus  Apu$,  Rondone.  Cornane  ovunque,  nidifica  in  mag- 
gio e  giugno;  giunge  in  aprile-maggio,  parte  in  lu- 
glio-agosto. 

Cypselus  Melba,  Rondone  bianco.  Baro. 

CaprimuiguseuropaBUS,  iS^t^arao.  Cgmune  ovunque,  estivo. 

Dryocopus  martius,  Picd^io  nero.  Baro,  sedentario  (C.  Ag, 
Fah.). 

Ficus  major,  PiccAioroMo.  Raro,  ma  sedentario  (C.  Ag.Fah.). 

Picus  medius,  Picchio  rosso.  Raro,  sedentario   (C  Ag.  Fah.). 

Ficus  minor,  Picchio  minore.  Raro ,  ma  sedentario  (C  Ag. 
Fah.). 

Gecinus  viridis,  Picchio  cavallo.  Piuttosto  comune;  seden- 
tario. 

lynx  Torquilla,  Torcicollo.  Comune  ovunque,  nidifica  in  mag- 
gio ;  arriva-  in  aprile-maggio ,  parte  in  agosto-set- 
tembre. 

Cuculus  canorus.  Clicco.  Frequente,  estivo  ed  erratico. 

Alcedo  Ispida,  Uccello  helverde.  Comune  al  piano,  seden- 
tario. 

Coracias  Garrula,  Gaggia  marina.  Scarsa  al  piano. 

Merops  Apiaster,  Guaraguasto.  Comune  al  piano;  passa  in 
aprile-maggio  ed  in  settembre-ottobre. 

Upupa  Epops,  Bvbóla.  Comune  al  piano;  passa  in  n^arzo- 
aprile  ed  in  settembre-ottobre. 

Strix  flammea,  Gvfo.  Comune  ai  monti  e  sedentario. 

Syrnium  Aluco,  Gufo.  Scarso,  ma  sedentario  (C  Ag.  Fah.). 

Asio  Otus,  Gufo.  Comune  ovunque. 

Asio  accipitrinus,  Gufo.  Comune  ovunque. 

Attiene  Noctua,  Civetta.  Frequente  ovunque  e  sedentaria. 

Scops  Giù,  Chiù.  Piuttosto  scarso. 

Bubo  maximus,  Guforecde.  Scarso. 

Circus  aruginosus,  Falco  testa  caffè.  Scarso  al  piano. 

Circus  cyaneus.  Falco  bianco.  Comune  al  piano. 

Circus  Swainsoni,  Falco  bianco.  Scarsa  al  piano. 

Fandion  Haliaetus.  Raro  (C.  Ag.  Fah.). 

CircaStus  gallicus.  Biancone.  Sedentario,  ma  scarso  (C  Ag, 
Fah.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  481  — 

Aquila  Chrysaetus,  Aquila  reale.  Scarsa  ai  mónti. 

Buteo  vulgaris,   Pojava.  Comniie  ovunque. 

Pernis  apivorus.  Earo,  ma  qualche  anno  giunge  in  copia 
(0.  Ag.  Fab.). 

Milvus  Ictinus,  Nibbio.  Sedentario  (C.  Ag.  Fab.). 

Falco  Peregrinus,  Falcone.  Sedentario  {C.  Ag.  Fab.). 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Falchetta.  Comune  ovunque. 

Cerchnels  Tlnnunculus,  Falchetta.  Comune  al  piano,  nidi- 
ficante in  maggio  al  monte  Conerò. 

Cerchnels  Naumanni,  Falchetta.  Scarso  al  piano. 

Cerchnels  vespertinus,  Falchetta.  Frequente  di  passo. 

Astur  paiumbarius,  Astore.  Baro  {C.  Ag.  Fab.). 

Aòcipiter  Nisus,  Sparviero.  Comune  ovunque. 

Gyps  fulvus,  Gnfone.  Avventizio  (C.  Ag.  Fab.). 

Pelecanus  Onocrotalus,  Pellicano.  Accidentale,  ne  ebbi  due 
da  Porto  di  Numana. 

Phalacrocorax  Carbo,  Corvo  marina.  Scarso. 

Phalacrocorax  Graculus.  Rarissimo,  avuto  da  Ancona. 

Ardea  cinerea,  Sgarzettone.  Comune  al  piano. 

Ardea  purpurea,  Sgarzettone  rosso.  Comune. 

Egretta  alba,   Sgarzettone  bianco.  Kara  (C.  Ag.  Fab.). 

Egretta  G^LTIBUb.  ,' Sgarzetta  bianca.  Scarsa. 

Ardeola  ralloYdes,  Sgarzetta.  Scarsa. 

Ardetta  minuta,  Sgarzetta  piccala.  Frequente. 

Botaurus  stellaris,  Sgarzetta.  Comune. 

Nycticorax  griseus,  Sgarzetta.  Frequente. 

Ciconia  alba,  Cicogna  bianca.  Scarsa. 

Ciconia  nigra.  Cicogna  nera.  Bara. 

Plegadis  Falcinellus,  Corvo  marino.  Scarso. 

Cygnus  Olor,  Cigno  reale.  Rarissimo,  avuto  da  Porto  Beca- 
nati. 

Ansar  segetum,  Oca  selvatica.  Scarsa,  di  doppio  passaggio. 

Tadorna  cornuta.  Volpoca.  Bara  nell'inverno. 

Anas  Boscas,  Capo-verde.  Comune  nell'inverno. 

Chaulelasmus  streperus.  Scarsa  d' inverno. 

Spatula  clypeata,  Mestolone.  Scarso,  invernale. 

Datila  acuta,  Anatra  codona.  Scarso^  invernale. 

31 


Digitized  by 


Google 


—  482  — 

Mareca  Penelope,  Fischione,  Non  comune,  invernale. 

Nettion  Crecca,  Scrocdietto.  Comune  d'inverno. 

QuerquedulaCircia,  Marzarola.  Comune  in  marzo. 

Fuligula  rufina,  Fischione  turco.  Scarso  d'inverno. 

Fulix  Nyroca.  Scarsa  (C,  Ag.  Fab.), 

Bùcephala  Ciangola,  Quattrocchi.  Scarso  d'inverno. 

Mergus  Serrator,  Svasso  grosso.  Scarso  d'inverno. 

Mergellus  Albellus,  Svasso.  Scarsa  d'inverno. 

Columba   Palumbus,   Palomba.    Frequente   e  sedentario    ai 

monti ,  passa  in  ottobre  e  marzo. 
Columba  Oenas ,  Coparolo.  Frequente,  passa  dalla  metà  di 

settembre  alla  metà  di  ottobre  e  nel  marzo. 
Columba  livia,  Coparolo.  Frequente. 
TurtUP  tenera,  Tortora.  Frequente,  passa  in  aprile-maggio 

ed  in  settembre. 
Perdix  rufa,  Pernice.  Sedentaria  e  comune  {d  Ag.  Fab,). 
Perdlx  saxatilis.  Pernice,  Scarsa,  ma  sedentaria  ai  monti. 
Starna  Perdix,  Starna.  Comune  e  sedentaria  in  collina. 
Coturnix  communis,  (Quaglia.  Comune  ovunque,  nidifica  in 

giugno  e  luglio;  passa  in  aprile-giugno  e  agosto-ot- 
tobre. 
Rallus  aquaticus,  Sporciglione.  Comune  al  piano. 
Ortygometra  Porzana,  Sporciglione,  Scarso  al  piano. 
Ortygometra  parva.  Sporciglione  piccolo.  Scarsa  al  piano. 
Crex  pratensis.  Re  di  qtiaglie.  Comune  al  piano. 
Gallinula  chloropus.  Gallinella,  Comune  al  piano. 
Fulica  atra,  FuUga.  Scarsa  al  piano. 
Grus  communis,  Orit.  Di  scarso  passaggio. 
Otis  Tarda.  Rarissima,  avuta  a  Musone. 
Otis  Tetrax.  Rara,  avuta  nei  pressi  d'Ancona. 
(Edicnemus  scolopax,  Caponessa.  Scarso  al  piano. 
Charadrius  Pluvialis,  Stomarolo,   Frequente  al  piano  ;  passa 

in  marzo -aprile  ed  in  ottobre-novembre. 
/Egialitis  cantiana.  Ciurlino.  Comune  al  piano,  ma  soltanto 

nel  passo  autunnale,  in  agosto  e  settembre. 
/Egialitis  curonica,  Acquaroletto.  Frequente. 
egialitis  Hiaticula ,  Ciurlino.  Earo  (C.  Ag,  Fab,), 


Digitized  by 


Google  " 


-     «.  483  — 

Vanellus  Capella,   Galluzzo,  Comune  al   piano,  di  passo  in 
marzo-aprile  ed  in  ottobre-novembre. 

Strepsilas  Interpres.  E>aro  di  passo  (C  Ag.  Fàb.). 

HaBmatopus  Ostralegus,  Beccaccia  di  mare.  Bara. 

Recurvirostra  Avocetta.  Bara. 

Himantopus  candidus,  Acquarolo  alto.  Scarso  al  piano. 

Pelidna  subarquàta,  Acquaroletto.  Comune  al  piano. 

Actodromas  minuta.  Scarso  di  passo  (C.  Ag.  Faò.). 

Machetea  Pugnax,  Acqtiarolo.  Comune  al  piano,  di  passo  in 
marzo  ed  aprile. 

Tringofdes   Hypoleucus.  Scarso  di  passo  ((7.  Ag.  Fab.). 

Totanus  Ochropus,  Acquarolo.  Frequente. 

Totanus  Glareola,  Acquarolo.  Scarso  di  passo  {C.  Ag.  Fab.). 

Totanus  stagnati  iis,  Acquarolo.  Scarso. 

Totanus  Calidris,  Acquarolo.  Scarsa. 

Totanus  fusCUS,  Acquarolo.  Comune  al  piano. 

Totanus  nebularius,  Acquarolo.  Scarsa  di  passo  (C  Ag.  Fab.). 

Limosa  melanura,  Httima.  Scarsa. 

Scolopax  Rusticula,  Beccaccia.  Frequente,  passa  in  ottobre- 
novembre  ed  in  febbraio -aprile. 

Gallinago    major,   Pizzardone.    Comune   al   piano,  passa  in 
marzo-maggio  ed  ottobre. 

Gallinago  cadlestis,  Pizzarda.  Frequente  al  piano,  passa  in 
febbraio -aprile  ed  agosto-novembre. 

Gallinago  Gallinula,  Pizzardino.  Comune  al  piano. 

Numenius  Arquata,   Arcangelo  gi*o88o.   Scarso,  vedesi   negli 
inverni  rigidi. 

Numenius  tenuirostris ,  Arcangelo  mezzano.  Scarso. 

Numenius  PhaBOpus,  Arcangelo  piccolo.  Scarso. 

Glareola   Pratincola,  Pernice  di  mare.  Scarsa. 

Thalasseus  cantiacus,  Cucalina.  Frequente  e  sedentario. 

Gelochelidon  anglica,  Cucalina  testa  nera.  Scarso. 

Sterna  fluviatilis,  Cucalina.  Comune. 

Hydrochelidon  leucoptera,  Cucalina.  Scarso  di  passo  (C  Ag. 

Fab.). 
.Hydrochelidon  nigra,   Cttcalina.  Comune  di  passo  in  aprile- 
maggio  ed  agosto -settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  484  —    • 

Chroocephalus  melanocephalus,  Cucalina.  Comune  d'inverno. 

Chroocephalus  ridibundus,  Cucalina.  Scarso  d'inverno. 

Larus  canus,  Cucale.  Comune  e  sedentaria. 

Larus  cachinnans,  CucoZe.  Comune  d'inverno. 

Puffinus  Kuhii,  Ardmna.  ScSkTaa.. 

Colymbus  arcticus.  Earissima,  molte  però  comparvero  nel 

porto  di  Ancona  nell'inverno  del  1886,  una  fu  presa 

in  abito  nuziale. 
Colymbus  septentrionalis.  Scarsa,  invernale. 
Podiceps  cristatus,  Sbrùdolo  grosso.  Scarso. 
Podiceps  nigricollis,  Sbrisdolo  mezzano.  Comune. 
Podiceps  fluviatilis,  Sbrisdolo  bianco  e  nero.  Comune. 


r.i^2io. 


Roma,  distretto  di  Viterbo  e  Montefiascone  (Mimmi  ca- 
valier  Mario): 

4 

Il  territorio  di  Montefiascone  misura  un'estensione  di 
ettari  8239.  Nella  sua  quasi  totalità  trovasi  accidentato  di 
monticelli  e  colline,  tranne  due  valli  coltivate  di  oltre 
mille  ettari  che  giacciono  ai  lati  del  nostro  elevatissimo 
monte.  Il  territorio  suddetto  nella  sua  metà  è  coltivato  a 
vigna  e  uliveti  e  l' altra  metà ,  parte  è  rinvestita  di  mac- 
chia e  parte  seminativa. 

H  nostro  distretto  confina  al  Nord  col  territorio  di 
Bolsena  e  Bagnorea,  al  Sud  e  Sud-Ovest  con  quello  di  Vi- 
terbo ,  a  Nord-Ovest  con  quello  di  Marta.  Quivi  abbiamo 
il  lungo  litorale  del  limpidissimo  lago  di  Bolsena,  che  per 
circa  10  chilometri  lambisce  il  nostro  distretto  ohe  ivi  tro- 
vasi fertilissimo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  485  — 

£7202200  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Roma,  distretto  di 
Viterbo  e  MonteSascone,  coi  nomi  voi- 
grari  locali  e  notizie  sulla  frequenza, 
migrazioni,  niditìcazione,  ecc.  ecc. 

Corvus  Cornix,  Cornacchia.  Non  abbondante,  sedentaria  e 
nidificante. 

Corvus  frugilegus,  Corvo.  Invernale  a  stormi. 

Lycos  Monedula,  Cornacchia.  Abbondantissima  e  sedentaria. 

Pica  rustica ,  Pica ,  GazeUa.  Comune  e  sedentaria  al  piano. 

Sturnus  vulgaris,  Storno.  Comune,  sedentario  e  di  passo  in 
ottobre  e  marzo. 

Fringilla  coalebs,  Fringuello,  Abbondante,  di  passo  in  otto- 
bre e  marzo-aprile,  scarsamente  sedentario,  molti  però 
svernano. 

Petronia  Stulta,  Passera  montanara.  Frequente  ai  monti. 

Passer  montanus,  PasserettOj  Pcw^mrio.  Comune  e  sedentaria. 

Passer  Italia,  Passero.  Comune  e  sedentaria. 

Coccothraustes  vulgaris,  Procione.  Scarso,  ma  anco  sedenta- 
rio e  nidificante. 

Ligurinus  Chioris,  Verdone.  Baro,  sedentario  e  nidificante. 

Carduelis  elegans,  Cardellino.  Comune  e  sedentario  in  collina. 

Serinus  hortulanus.  Verzellino.  Baro  assai,  ma  nidificante. 

Cannabina  Lìnota,  FamUo.  Scarso,  ma  nidificante. 

Miliaria  Projer,  Strillozzo.  Comune  al  piano,  ove  nidifica. 

Emberiza  Cirlus,  Zivola.  Abbastanza  frequente  e  sedentario. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandra.  Sedentaria,  ma  non  co- 
mune. 

Aiiauda  arvensis,  Allodola.  Abbondante,  sedentaria  e  di 
passo  in  ottobre  e  marzo.. 

Alauda  arborea,  AllodoUna,  CoareUa.  Abbondante,  sedenta- 
ria e  di  passo  in  ottobre  e  marzo. 

Galerlta  cristata,  Ciuffa^  Merdara.  Comune  e  sedentaria. 

Anthus  pratensis,  Bahusso.  Comune,  di  passo  in  settembre 
ed  aprile. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  48f)  — 

Anthus  trivialis,  Tordino.  Comune,  di  passo  in  aprile  ed  ot- 
tobre. 

Molaci  Ila  alba,  Codaziiuola,  Uccello  del  diavolo.  Sedentaria  e 
comune  al  piano. 

Saxicola  Oenanthe,  Codabianca,  Codetta.  Pochi  estivi  e  molti 
di  passo,  dalla  metà  di  marzo  alla  metà  di  aprile  e 
dalla  metà  di  agosto  a  quella  di  novembre. 

Monticoia  Cyanus,  Passera  solitaria.  Sedentaria,  ma  scarsa. 

Merula  nigra,  Merlo.  Frequente  e  sedentario. 

Turdus  visclvorus,  Tordo.  Sedentaria,  ma  scarsa. 

Aédon  Lusclnia,  Usignolo.  Estivo  e  comune. 

Erithacus  Rubecula,  Pettirosso.  Comune  e  anco  nidificante. 

Ruticllla  Phoenlcurus,  Codorosso.  Comune  in  marzo-aprile  e 
ottobre-novembre. 

Prat incola  Rubicola,  Salta  bastoni.  Comune  e  sedentario. 

Sylvia  cinerea,  Capocedola.  Comune,  nidificante. 

Monachus  Atricapillus,  Caponera.  Abbastanza  frequente  e  se- 
dentaria. 

Monachus  hortensis,  Beccafico.  Estivo  e  comune. 

Troglodytes  parvulus,  Re  di  uccelli.  Scarso. 

Accentor  modularis,  Passera  fttra'Siepe.ScSi,T3a. 

Regulus  cristatus,  Radaicchio.  Comune. 

Acredula  Irbyi,  Pajainctdo,  Sporca-painoni.  Scarso. 

Sitta  cassia,  Picchio  murajolo.  Comune,  sedentario. 

Certhia  brachydactyla,  Picchio  scorzoUno.  Comune  e  sedentario. 

Oriolus  Galbula,  Ooro.  Estivo  e  comune  al  piano. 

Lanius  minor,  Gastrica  palumbina.  Estiva  e  comune;  parte 
dal  20  luglio  al  10  agósto. 

Lanius  Collurio,  Gastrica  asinina.  Gomxme  ed  estiva;  partono 
in  luglio  ed  agosto. 

Lanius  aùriculatus,  Gastrica.  Comune  ed  estiva;  parte  in  lu- 
glio ed  agosto. 

Hirundo  rustica,  Rondinella.  Estiva  e  comune. 

Chelidon  urbica,  Rondinella.  Estivo  e  comune. 

Cetile  rupestris.  Roncane  grottara.  Nidifica  nelle  grotte  sui 
monti. 

Cypselus  Apus,  Rondone.  Comune  ed  estivo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  487  — 

Caprimulgus  europaus,  Piattajone.  Comune,  estivo. 

Ficus  major,  Ctdorosso,  Picchio  focaro.  Sedentario  e  comune. 

Ficus  medius,  Pìcddo  cardinale.  Comune  e  sedentario. 

Gecinus   viridis,  Picchio  giallone.  Sedentario  e  comune. 

lynx  Torquilla,  Ciorlu\  Storcicollo.  Scarso. 

Cuculus  canorus,  Cvcco.  Estivo  e  comune,  giunge  alla  fine 

di  marzo  e  parte  ai  primi  di  agosto;  depone  le  uova 

nei  nidi  di  Lodola  e  di  Strillozzo. 
Merops  Apiaster.  Earo  assai. 

Strix  flammea,  Barbagianni.  Comune  e  sedentario. 
Athene  Noctua,  Civetta.  Sedentaria  e  comune. 
Scops  Giù,  Gufetto.  Estivo  e  scarso. 
Buteo  vulgaris.  Falcone.  Comune  e  sedentaria. 
Milvus  Ictinus,  Falco.  Comune  e  sedentario. 
Falco  Feregrinus,  Falcone.  Non  raro,  sedentario. 
Cerchneis  Tinnunculus,  Falco.  Comune  e  sedentario. 
Ansar  segetum,  Oca.  Passa  a  grossi  branchi  e  danneggia  i 

seminati;  giunge   ai  primi  di  dicembre  e  parte  verso 

la  metà  di  febbraio. 
Anas  Boscas,  Anitra.  Invernale  e  comune. 
Nettion  Crecca,  Anitrdla.  Invernale  e  comune. 
Columba  Falumbus,  Pàlombacdo.  Pochi  seden tarii,  molti  di 

passo  dal  20  settembre  al  20  ottobre  e  dal  16  febbraio 

al  15  marzo. 
Turtur  tenera,  Tortorella.  Giunge  in  aprile,  nidifica  e  parte 

ai  primi  di  ottobre. 
Starna  Ferdix,  Starna.  Abbondante  e  sedentaria  al  piano 

e  in  collina;   distinguonsi  due  razze,  una  grande   o 

«  reale  »  una  piccola  detta  «  naturale  ». 
Coturnix  communis,  Quaglia.  Abbondante  al  piano;  qualcuna 

sedentaria,  molte  di  passo  dal  16  aprile  al  16  maggio 

e  dal  26  agosto  al  10  novembre. 
Rallus  aquaticus,  Gallinella.  Comune,  di  doppio  passo. 
Ortygometra  Forzana,  Gallinella.  Comune,  di  passo  in  aprile 

ed  ottobre. 
Charadrius  Fluvialis,  Piviero.  Scarso,  di  passo  in  aprile  e 

novembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  488  — 

Vanellus  Capella,  Pai;anc6ZZa.  Abbondante  d'inverno  al  piano. 

Scolopax  Rusticula,  Beccaccia.  Comune  d'inverno,  cioè  da- 
gli nltimi  di  ottobre  alla  metà  di  marzo. 

Gallinago  caelestis,  Beccacdola,  Beccacdna.  Comune  dall'ot- 
tobre all'aprile. 


ì^lBRITZZI. 
Campobasso,  distretto  di  Jelsi  (D'Amico  Teodosio): 

n  fitame  Tappino ,  i  tenimenti  di  Gildone-Riccia  e  Ce- 
rumaggiore,  e  quello  di  Pietracatella. 

Il  terreno  leggermente  ondulato  tra  amene  coUine,  è 
in  molti  punti  attraversato  da  corsi  d'acqua,  fra  cui  il 
primo  è  il  torrente  Carapella.  La  più  elevata  delle  colline 
è  la  così  detta  Montagna  di  Gildone. 

Sono  vi  punti  alberati  e  tenute  boscose,  sebbene  non 
estese.  Produce  diverse  specie  di  cereali,  come  grano,  gra- 
none, avena,  orzo  ecc.  Ma  pochi  vigneti  e  praterie  natu- 
rali e  artificiali. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Campobasso,  distret- 
to di  Jelsi,  coi  nomi  volgari  locali  e  no- 
tizie  sulla  frequenza,  migrazioni,  ni- 
diacazione  ecc.,  ecc. 

Corvus  Corax,  Corvo.  Molto  scarso,  ma  sedentario;  vive  in 
una  roccia  ad  oriente  del  distretto,  ove  nidifica. 

Corvus  frugilegus,  Cornacchia  nera.  Frequente,  vive  contem- 
poraneamente al  piano  ed  in  collina;  giunge  in  no- 
vembre, parte  in  marzo-aprile. 

Corvus  Cornix,  Ciavola.  Scarsissima,  si  rinviene  nei  punti 
più  elevati  del  distretto  nell'  inverno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  489  — 

Pica  rustica,  Pica.  Frequente,  si  rinviene  in  tutto  il  di- 
stretto dove  sono  alberi  ed  arbusti  ;  sedentaria. 

Sturnus  vulgaris,  Stumo.  Scarso  e  raro,  ma  nidificante,  vive 
nelle  colline  boscose;  passa  alla  fine  di  marzo,  in 
aprile  ed  in  settembre. 

Fringilla  coalebs,  FrwigiUo.  Frequente  e  sedentario;  vive  in 
tutto  il  distretto  di  osservazione,  alla  collina  ed  al 
piano. 

Petronia  stulta,  Capotorto.  Frequente,  di  passo  in  aprile  ed 
ottobre,  sparsa  per  tutto  il  tenimento,  specialmente 
nei  luoghi  pietrosi  ove  nidifica. 

Passer  Italiae,  Passero^  Frequente,  vive  sparsa  in  tutto  il 
distretto  di  osservazione  ove  è  sedentaria. 

Ligurinus  Chioris ,  Vitaruolo.  Vive  e  nidifica  nelle  colline  ar- 
bustate;  frequente,  passa  in  maggio  ed  ottobre. 

Carduelis  elegans,  Cardellino,  Frequente,  vive  sparso  in  tutto 
il  tenimento;  sedentario. 

Serinus  hortulanus,  Cardillo  selvaggio.  Frequente  in  tutto  il 
distretto  di  osservazione,  ove  nidifica. 

Alauda  arvensis,  Cucdarda,  Calandrella.  Frequente  in  tutto 
il  distretto  e  sedentaria. 

Galerita  cristata,  Calandrella^  Tupputa.  Frequente,  vive  in 
tutto  il  distretto  sedentaria. 

Anthus  trivialis,  Ficetola.  Frequente  e  sparsa  nel  distretto 
di  osservazione,  ove  nidifica;  passa  in  maggio  e  set- 
tembre. 

Motacilla  alba»  Cucdamannella]  Cucciacannella.  Frequente  in 
tutto  il  distretto,  vi  nidifica  e  passa  in  novembre,  di- 
cembre ,  maggio  e  giugno. 

Merula  nigra,  Merlo.  Frequente  e  sedentario  in  tutto  il  di- 
stretto, specialmente  nelle  boscaglie  e  terreni  chiusi  da 
siepi. 

Turdus  mu$icu8,  Mahizzo.  Frequente  in  tutto  il  distretto 
nei  punti  alberati;  di  passo  in  settembre-ottobre  ed  in 
febbraio. 

Turdus  viscivorus ,  Tordea.  Sedentaria  e  comune. 

Monachus  horimsìSj  Beccafico.  Frequente  in  tutto  il  distretto 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  490  — 

specialmente  nei  vigneti  e  nei  punti  alberati,  ove  ni- 
difica; passa  in  maggio  e  settembre. 

Aedon  Luscinia,  Usignolo^  Eìissignuolo.  Frequente  ed  estivo 
in  tutto  il  distretto  ad  oriente  e  mezzogiorno;  giunge 
in  aprile  e  parte  in  settembre  ed  ottobre. 

Cinclus  aquaticus,  Merlo  dCacqxia.  Scarso,  vive  sulle  sponde 
del  Tappino  ed  in  altri  corsi  d* acqua;  sedentario. 

Parus  major,  Capinera,  Cinciallegra,  Frequente,  sparsa  pel 
distretto  e  specialmente  nei  panti  bassi;  sedentaria. 

Parus  ater.  Comune  e  sedentaria. 

Sitta  cassia,  Picchio,  Frequente,  vive  nei  punti  alberati  in 
tutto  il  distretto  ove  è  sedentario. 

Oriolus  Galbula,  Gravolo^  Bavolo,  Comune,  estivo,  arriva  in 
aprile,  parte  in  settembre  e  primi  d^ ottobre. 

Lanius  minor,  Castrapalomba,  Comune  ed  estiva. 

Hirundo  rustica,  Rondinella^  Renninella.  Frequente,  sparsa 
nel  distretto  e  nelP abitato;  giunge  nella  prima  metà 
di  aprile,  parte  in  settembre. 

Cypselus  Apus ,  Eondom,  Ronninone,  Comune  ed  estivo,  giunge 
nella  seconda  metà  di  aprile ,  parte  in  settembre. 

lynx  TorquiJia,  Formichiere^  Gallo  di  selva.  Frequente  nei 
punti  alberati,  giunge  in  aprile,  parte  in  settembre. 

Cuculus  canorus,  Cucii,  Cuccovaio.  Frequente,  \ive  nei  punti 
alberati  del  tenìmento,  giunge  in  aprile,  parte  in  giu- 
gno; depone  Tuovo  nel  nido  dellM.  arvensis. 

Merops  Apiaster,  Aparuolo.  Frequente,  di  passo  in  settem- 
bre; non  vive  in  alcun  punto  del  distretto. 

Upupa  Epops,  Gallo  di  selva,  Liippa,  Frequente ,  vive  nei  punti 
alberati  ;  giunge  nei  primi  di  aprile,  parte  in  settembre. 

Strix  flammea,  Barbagianni,  Facciomo,  Frequente  e  sedenta- 
rio, vive  nei  fabbricati  disabitati  in  molti  punti  del 
distretto. 

Aslo  Otus,  Gufo,  Kganna  2?astore,  Frequente  e  sedentario. 

Athene  Noctua,  Civetta,  Frequente,  vive  nei  fabbricati  di- 
sabitati e  nel  vuoto  degli  alberi  vecchi;  è  sedentaria. 

CIrcus  aeruginosus.  Falco,  Astore.  Frequente  in  tutto  il  di- 
stretto ove  è  sedentario. 


Digitized  by  VjOOQIC 


i 


—  491  — 

Circus  cineraceus,  Falconetto.  Frequente,  vive  in  tutto  il 
distretto  ed  è  sedentario. 

Milvus  Ictinus,  Nibbio,  Arpone.  Scarso,  vive  sulle  colline  al- 
berate, è  sedentario. 

Anser  cinereus,  Papara  a  castagne.  Frequente,  ma  di  passag- 
gio soltanto  nel  dicembre. 

Anas  Boscas,  Maliardo,  Scarso,  di  passaggio  in  dicembre. 

Columba  Oenas,  Colombella.  Frequente,  vive  nelle  colline 
alberate;  passa  in  novembre  e  febbraio-marzo.  ' 

Columba  livia.  Piccione  selvatico.  Frequente  in  tutto  il  di- 
stretto e  sedentario. 

Turtur  tenera,  Toi^tora.  Frequente,  vive  nei  punti  alberati; 
giunge  in  aprile ,  parte  in  settembre. 

Starna  Perdix,  Starna.  Frequente  in  tutto  il  distretto  e  se- 
dentaria. 

Coturnix  communis,  Quaglia.  Frequente  a  mezzogiorno  del 
distretto,  alcuni  svernano;  giunge  nella  prima  metà 
di  aprile,  parte  in  settembre-ottobre. 

Vanellus  Capella,  Pavoncella,  Cagiana.  Frequente  nei  corsi 
d'acqua  e  specialmente  nel  Tappino  in  novembre  e 
marzo -aprile. 

Scolopax  Rusticula,  Beccaccia,  Arcera.  Frequente  nei  punti 
settentrionali  ed  occidentali  del  distretto  e  nelle  tenute 
boscose,  nel  novembre  e  nel  marzo. 

Gallinago  Gallinula,  Beccaccino.  Frequente  nei  punti  acqui- 
trinosi del  tenimento  e  lungo  i  corsi  d'acqua  nel  no- 
vembre e  nel  marzo. 


OAMPAJ^IA. 

Napoli 9  (Peaus  Fbanoeschini  Carlo,  e  Monticelli  dot- 
tore Francesco  Saverio): 

Buona  parte  della  provincia  di  Napoli  forma  il  golfo 
di  Napoli,  il  quale  comincia  al  capo  della  Campanella ,  gira 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  492  — 

a  lungo  cerchio  fino  all'estrema  punta  di  Posillipo,  volge 
verso  ponente  ed  inarcandosi  di  nuovo  va  a  formare  il 
golfo  di  Pozzuoli  che  termina  al  capo  Miseno  e  declinando 
dalla  parte  di  Borea  per  lunga  lista  d'arena  va  a  metter 
capo  al  lago  di  Patria ^  limite  della  provincia. 

All'entrata  del  golfo,  a  mezzodì,  trovasi  l'isola  di  Ca- 
pri, all'estremo  opposto,  al  capo  Miseno,  l'isola  di  Pre- 
cida, l'isola  di  Ischia;  più  in  là  il  gruppo  delle  isole  Pontine. 

La  terra  che  circonda  il  golfo  di  Napoli,  presenta  tre 
elevazioni  ben  distinte  fra  loro  che  lo  cerchiano  :  una  nel 
mezzo,  il  monte  Vesuvio  e  Somma j  che  diremo  regione  Vesu- 
viana ;\mB.  a  scirocco,  monte  Sant'Angelo  eia  penisola  Sor- 
rentina, che  va  a  terminare  alla  punta  della  Campanella, 
che  indicheremo  col  nome  di  regione  Sorrentina^  l'altra  a 
maestro,  monte  Camaldoli,  Capodimonte,  Posillipo  che 
termina  alla  punta  di  Posillipo,  regione  Partenopea.  I  piani 
che  dividono  questi  monti  internandosi  verso  settentrione, 
formano  la  parte  piana  che  diremo  regione  Campana.  La 
regione  Flegrea  partendo  dal  golfo  di  Pozzuoli,  sale  verso 
tramontana,  ha  sparsi  monti,  monte  Nuoro,  monte  Barba- 
ro, monte  di  Precida  ed  altri  colli  e  colline  minori  intra- 
mezzati da  valli,  nelle  quali  si  trovano  i  laghi  Lucrino, 
Averne,  Fusaro,  Licola  e  Mare  morto;  la  regione  Flegrea 
più  in  su  si  fa  piana  e  si  congiunge  con  la  regione  Campana 
verso  levante  e  con  la  spiaggia  verso  ponente  e  si  termina 
nel  vasto  lago  di  Patria.  I  terreni  che  costeggiano  questa 
spiaggia,  perchè  a  questa  sottoposti,  rattengono  l'acqua 
che,  non  scorrendo,  fa  di  questi  luoghi  estese  paludi:  la 
loro  estensione  è  di  molta  diecine  di  chilometri  quadrati 
e  fra  essi  trovansi  terreni  boscosi.  La  regione  Campana  dai 
piani  presso  il  monte  Somma  salendo  a  settentrione  volge 
verso  ponente  e  riesce  alla  spiaggia  presso  il  lago  di  Pa- 
tria. La  regione  Sorrentina  confina  con  la  provincia  di  Sa- 
lerno, la  Campana  con  quella  di  Caserta,  che  la  cinge  fino 
al  mare. 

La  coltivazione  fino  a  300  m.  sul  mare  è  di  agrumi, 
viti,  gelso,  meleti,  pereti  ed  altri  alberi  da  frutto;  nei  par- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  493  — 

chi  reali  di  caccia  vedasi  l'elee  (Quercus  ilex^  ed  il  pino 
{Pinvs  maritimus).  Infine  a  600  e  600  m.  tarovanai  noci,  ulivi, 
sorbi,  ciliegi  ed  altri.  Da  500  in  su  selve  cedue,  castagne- 
ti, ginestre,  ontani  (Alnus  glutinosa),  Acero  (Acer  pseudopla- 
tanus),  Faggi  {Fagua  sylvaticà),  Abeti  (Abies  excdsa^  Abiea 
nigra),  Larici  (Larìx  europcea)  e  Pini  {Pinua  maritimus  e  Pi- 
nu8  sylvestria).  Nella  parte  piana  si  coltiva  a  preferenza  la 
fava,  il  trifoglio  misto  a  eruca,  il  Uno,  la  canapa.  Nei  ter- 
reni alberati,  filari  di  alti  pioppi  [Populus  nigra)  a  sostegno 
dei  vigneti  disposti  a  sterzeto  occupano  la  massima  parte. 
H  Pino  {Pinus  pinea)  usato  per  termine  dei  fondi  è  comu- 
nissimo. Nelle  pianure  aperte  il  granturco  vien  seminato 
per  grandi  estensioni,  così  pure  la  canape.  La  coltivazione 
delie  isole  diflFerisce  poco  da  quella  di  terraferma. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Napoli,  coi  nomi  voi- 
gari  locali  e  notizie  sulla  frequenza, 
migrazioni,  nidiScazione,  ecc.,  ecc.^ 

Corvus  Corax,  Cuorvo.  s.  scarsa  p.  m. 

Corvus  Corone,  Coi^acchia.  scarsa  p.  m. 

Corvus  Cornix,  Cornacchia,  s.  f.  p. 

Corvus  frugilegus,  Ciaola,  Craula.  f.  p.  m. 

Lycos  Monedula.  app.  accidentale. 

Nucifraga  Caryocatactes,  Eompe-noce.  app.  acc.  rarissima. 

Pica  rustica,  Cola.  Cajazza.  f.  p.  m, 

Garrulus  glandarius ,  Pica.  f.  p.  m. 

Pyrrhocorax  Graculus,  Cuorvo  rosa.  app.  acc. 

Sturnus  vulgaris,  Sturno,  f.  p. 

Pastor  roseus,  Stumo  rosa.  app.  acc. 

Fringilla  coelebs,  Frungillo.  s.  f.  p.  m. 


1  *.  (sedentario),/,  (frequente) ,  |?.  (piano),  m.  (monti). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  494  — 

Fringilla  Montifringilla,  Frungillo  sjpagnuolo,  app.  acc.  in  ot- 
tobre. 

Petronia  Stulta,  Passaraina.  f.  p.  m.  passa  prima  metà  di 
marzo  e  di  ottobre. 

Passer  montanus,  Po^^aro  canzirro,  Passarella  i  marina,  s.  f.  p. 

Passar  Italias,  Passaro  casarinolo.  s.  f.  p.  m. 

Coccothraustes  vulgaris,  Frosolom^  Frosone,  f.  p.  m.  passa 
prima  quindicina  di  aprile  e  di  ottobre. 

Ligurinus  Chioris,  Sdurolo.  s.  f.  p.  m. 

Chrysomitris  Spinus,  Lecora.t.ip.m.  passa  in  marzo  e  prima 
metà  di  ottobre. 

Carduelis  elegans,  Cardillo.  s.  f.  p.  m. 

Serinus  hortulanus ,  Cardolella,  Zevardielh.  f.  p.  m. 

Cannabina  LinolayZenzella.f.'p.  m.  passa  seconda  quindicina 
marzo  e  prima  di  ottobre. 

Pyrrhuia  europea,  Monachino,  f.  p.  m. 

Loxia  Curvirostra,  Pizzo  'ncroce.  app.  acc.  uccisi  13  una  mat- 
tina ad  Ischia. 

Miliaria  Projer,  Strulacchio^  Cicerone,  f.  p.  m.  passa  prima 
metà  di  aprile  e  ottobre  ;  qualcuno  nidifica. 

Emberiza  Citrinella,  Zicco.  scarso  m. 

Emberiza  Cirlus,  Zicco.  scarso  m. 

Emberiza  Hortulana,  Ortolano,  app.  acc. 

Emberiza  Cia,  Zicco.  scarso  p.  m. 

Emberiza  Schoeniclus,  Passarella  i  canne,  scarso  p.  m. 

Melanocorypha  Calandra,  Calantra.  f.  p. 

Calandrella  brachydactyla,  Cucciarduolo.  f.  p.  m. 

Alauda    arborea,    Cuvarella,  Cuarella.  f.  p.  m. 

Alauda  arvensis,  Cucciarda^  Terragnola,  f.  p. 

Galerita  cristata,  Monnezzara.  s.  f.  p. 

Agrodroma  campestris,  Cappellara,  scarso  p.  m. 

Anthus  pratensis,  Sitolo,  f.  p.  m. 

Anthus  trivialis,  Migliarino,  f.  p. 

Anthus  Spipoletta,  Sitolo,  f.  p. 

Budytes  flavus,  Pappamosca^  Casarinola.  f.  p. 

Budytes  cinereocapillus,  Pappamosca  (mas.)    Veì^inea  (fem.). 

f.  p. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  495  — 

Motacilla  alba,  Monacella,  f.  p. 

Calobates  melanope,  Papparìwsca^  Casannola,  f.  p.  m. 

Saxicola  Oenanthe,  Codeiamo.  f.  p.  m. 

Saxicola  albicollis,  Codeianco  San  Martino,  app.  acc. 

Saxicola  Stapazina,  Codeianco  Monaco,  app.  acc.  aprile. 

Montico  la  saxatilis,  Coderusso  montanaro ^  Coderv^so  bastardo^ 
Mierolo  i  Tnontagna,  Mierlo  i  rocca»  app.  acc.  in  aprile. 

Monticela  Cyanus,  Passaro  solita7*io,  s.  f.  p.  m.  nidifica  an- 
che sugli  alti  edifizì  entro  Napoli. 

Morula  nigra ,  Mierolo.  s.  f.  p.  m. 

Morula  torquata,  Mierolo  a  piastre,  app.  acc. 

Turdus  pilaris,  Tordea  {piccola),  scarsa  p.  m. 

Turdus  iliacus,  Malvizzola.  scarso  p.  m. 

Turdus  musicus,  Marmzzo.  f.  p.  m. 

Turdus  viscivorus,  Tordea.  f.  p.  m. 

ASdon  Luscinia,  Rusdgnuolo,  Risdgnuolo.  f.  p.  m. 

Erithacus  Rubecula,  Piettorusso.  f.  p.  m. 

Ruticilla  Phoenicurus,  Coderusso.  scarso  p. 

Ruticilla  titys ,  Coderusso.  scarso  p. 

Pratincola  Rubicola,  Miettemponta  (d'inverno),  scarso  p.  m. 

Pratincola   Rubetra ,    Miettemponta  (dJ  està),  scarso  p.  m. 

Sylvia  cinerea,  Fucetola  cannavalo.  f.  p. 

Sylvia  Curruca ,  Fucetola  passaregna.  f.  p. 

Sylvia    subalpina ,   Fucetola  {d!  inverno),  f.  p. 

Monachus  Atricàpillus,  Capofoscola.  f.  p.  m. 

Monachus  hortensis,  Fucetola  verace^  Beccafico,  i.  p.  m. 

Phylloscopus  sibilator,  Volamlla.  f.  p.  m.  passa  seconda  metà 
aprile  ed  agosto. 

Phylloscopus  Trochilus,  RUllo.  s.  f.  p. 

Hypolais  icterina,  Volanara.  f.  p.  m.  passa  prima  quindicina 
aprile  e  settembre. 

Acrocephalus  arundinaceus,  Fucetolone.  f.  p.  m.  passa  in  set- 
tembre. 

Troglodytes  parvulus,  Sperdasepe.  s.  f.  p.  m. 

Cinclus  aquaticus,  Mierolo  d'acqua,  scarso  p. 

Accentor  modularis,  Chiummarella.  scarso  p. 

Regulus  cristatus,  Regeniello.  f.  p. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  496  — 

Regulus  ignicapillus,  Regenidh,  £  p. 

Panurus  biarmicus,  Mustacdello.  scarso  p. 

Acredula  Irbyi,  Parrellucda  a  coda  longa.  app.  acc.  coi  grandi 

freddi. 
Parus  major,  Trentacinche^  Parrellone.  s.  f.  p.  m. 
Cyanistes  caruleus,  Parrellucda.  scarsa  p. 
Poecile  palustris,  Passero  i  canne,  scarsa  p. 
Lophophanes  cristatus.  app.  acc: 
Certhia   brachydactyla,  FrecacMuppo^  Zotero.  f.  p.  m. 
Tichodroma  muraria,  scarso  p. 
Oriolus  Galbuia,  Vollaro.  f.  p.  m. 
Lanius  Excubitor,  Querula,  scarsa. 
Lanius  minor,  Querula  palummara.  f.  p.  m. 
Lanius  Collurio,  Querula  cestaregna.  i.  p.  m. 
Lanius  auriculatus,  Passaregna^  Querula  passaregna.  f.  p.  m. 
Muscicapa  collaris,  Scdlavattole.  scarsa  p.  m.  passa  in  aprile. 
Muscicapa  Atricapilla.  .  .  ?  app.  acc. 
Butalis  Grisola,  Moscardo^  Pizzo  *nfierro.  s.  p.  m.  passa  prima 

metà  aprile. 
Hirundo  rustica,  TagKaforbice.  f.  p. 
Hirundo  rufula.   app.  acc.  una  uccisa  in  aprile  1885,  nel 

R.  Museo  Zoologico. 
Chelidon  urbica,  Eennenella.  f.  p. 
Cypselus  Apus,  Retmenone,  Sbirro,  f.  p. 
Cypselus  Melba,  Piettoianco.  f.  p. 
Caprimulgus  europaus,  Nganna  pastore,  scarso  p. 
Picus  major,  Cacafuoco^  Fuoco  ^nculo.  s.  f.  p.  m. 
Gecinus  viridis,  Scassa  gallenaro.  scarso  p.  m. 
lynx  Torquilla,  Capotortiello,  Pizzecaformicola.  scarso  p. 
Cuculus  canoruS;  Cuculo,  f.  p.  m. 
Alcedo  Ispida,  Marteniello.  s.  f.  p. 
Coracias  Garrula,  Pica  niarina,  Pica  verde,  scarsa  p.  m. 
Merops  Apiaster,  Acquarulo^  Aparulo.  scarso  p.  m. 
Upupa  Epops,  Luppeca,  Oalluccio.  f.  p.  m. 
Strix  flammea,  Facciomvio.  s.  f.  p.  m. 
Asio  Otus,  Ascio,  f.  p.  m. 
Attiene  Noctua,  Ceoetta.  s.  f.  p.  m. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  497  — 

ps  Giù,  Ascetiello.  s.  f.  p.  m. 
Bubo  maximus,  Gran  duta.  Gufo.  a.  scarso  p.  m. 
Circus  aeruginosus,  Falcone,  app'.acc.  uooisoa  Sommanel  1882. 
Circus  cyaneus,  Falcone  iancoj  Miedeco.  scarsa  p.  m.  passa 

prima  metà  di' maggio. 
Circus  cineraceus,  Miedeco.  f.  p. 
Pandion  Haliaètus.  app.  acc. 
CircaetUS  gallicus,  Arpegna^  Arpegnone.  f.  p. 
Buteo  vulgaris,  Falcone,  s.  scarsa  p.  m. 
fsalon  regulus,  Falcoìiciello.  f.  p.  m. 
Cerchneis  Tinnunculus,  CestarieUo.  s.  f.  p.  m. 
Cerchneis  Naumanni,  Cestariello.  f.  p.  m. 
Cerchneis  vespertinus,  Moscardo,  scarso  p.  m.  passa  in  marzo, 

aprile  e  maggio. 
Astur  imlumbarius ,  Falcone  i  torrcj  Sparviero,  app.  acc. 
Pelecanu&Onocrotalus,  Pellicano,  app.  acc.  con  forti  burrasche, 

a  branchi. 
Phalacrocorax  Carbo,  Corvastro.  app.  acc. 
Ardea  cinerea,  Airone,  Aurione.  scarso  p.  passa  prin;^,  metà 

di  marzo  e  seconda  di  ottobre. 
Ardea  purpurea,  BussieUo.  f.  p.  passa  prima  quindicina  di 

marzo  e  ottobre. 
Egretta  alba,  Aurana,  Aurana  ianca.  scarsa  p.  passa  prima 

metà  marzo  e  ottobre. 
Egretta  Garzetta,  Auranella.  f.  p.  passa  prima  metà  aprile. 
Ardeola  ralloides,  Spolleca  voie,  Auranella  melata,  scarsa  p. 

passa  seconda  metà  marzo. 
Ardetta  minuta,  Russéllino.  scarso  p.  passa  in  marzo,  aprile, 

maggio. 
Botaurus  Stellaris,  Capone  selvaggio,  f.  p. 
Nycticorax  griseus,  Garzotta.  f.  p.  passa  in  marzo,  aprile  e 

maggio. 
Ciconia  alba.  Cicogna,  app.  acc. 
Ciconia  nigra,  Cicogna,  app.  acc. 
Platalea  Leiicorodia,  Palettone.  app.  acc.  vedonsi  i  giovani 

nell'  inverno. 
Plegadis  Falcinellus,  Cm^vella.  app.  acc.  in  aprile  e  maggio. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  498  — 

Phcenicopterus  roseus,  Fiammante,  app.  acc.  passa  iu  ottobre 
sul  lago  di  Patria. 

Anser  cinereus,  Papara.  scarsa. 

Anser  segetum,  Papara  romana,  soarsa. 

Tadorna  cornuta,  Tadorna,  app.  acc. 

Anas  Boscas,  Maliardo  (mas.)  Aneira  (fem.).  f. 

Spatula  clypeata,  Cucchiarone^  Domenicano,  scarso. 

Dafila  acuta,  Codalone,  Codeluongo.  f. 

Mareca  Penelope,  Caperusso^  Chiummazzom,  f. 

Nettion  Crocea,  Sahetia.  f.  passa  prima  metà  marzo  e  se- 
conda ottobre. 

Quorquedula  Circia,  Marzaiola.  f.  passa  prima  metà  marzo. 

Fulìx  ferina,  Caporuaso,  FiscJdonej  Fischiante.  f. 

Fulix  Fuligula,  Nchiummata.  f. 

Fulix   Nyroca,  Morettone.  f. 

Bucephala  Clangala ,  Quattuocdde.  scarso. 

Mergus  Serrator,  Secane,  scarso. 

Mergellus  Albellus,  SecarieUo.  scarso. 

Columba  Palumbus,  Palummo  aelva^gio^  Turdiiato.  f.  p.  passa 
prima  metà  ottobre. 

Columba  livia,  Palummella  de  la  Cava,  passa  prima  metà  ot- 
tobre. 

Turtur  tenera,  Tortorella.  f. 

Coturnix  communis.  Quaglia,  f.  p". 

Rallus  aquaticus,  QaUeniello  reale,  scarsa  p. 

Ortygometra  Porzana,  Galleniello.  s.  f.  p. 

Ortygometra  BaillonI,  Galleniello  péducchidlo.  f.  p. 

Ortygometra  parva,  Galleniello.  f.  p.  passa  in  aprile. 

Crex  pratensis,  Ee  i  quaglia,  f.  p. 

Gallinula  chioropus,  Galleneìla  follacara.  scarsa  p. 

Porphyrio  caeruleus,  Gallina  sultana,  acc. 

Fulioa  atra,  Follaca.  s.  f.  p. 

Grus  communis,    Gru,  Ngroia.  app.  acc.  ucciso  nel  novem- 
bre 1882. 

Otis  Tarda,  Otarda,  acc. 

Otis  Tetrax ,  Gallina  petrarola.  acc. 

(Edicnemus  scolopax,  Riversino,  scarso  p. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  499  — 

Charadrius  Pluvialis,  Pdiere.  f.  p. 

Squatarola  helvetica.  scarsa  p. 

Eudromias  Morinellus,  Turdo,  scarso  p.  passa  in  aprile  ed 

ottobre. 
/Egialitis  curonìca,   Uocchio  motto,   scarso  p.  prima  metà 

aprile. 
Vanelius  Capella,  Pavoncella,  f.  p. 
Haematopus   Ostralegus,    Cola   manna,   Polentino.   scarso  p. 

passa  seconda  quindicina  aprile. 
Recurvirostra  Avocetta,  Pizzo  stuortOj  Avocetta,  app.-acc. 
Himantopus  candidus,  Gammettone,  Vedovella,  scarso  p.  passa 

prima  metà  aprile  e  seconda  ottobre. 
Phalaropus  fulicarius.  app.  acc.  due  soli  uccisi. 
Pelidna   SUbarquata,  TiroUno   romano,    f.  p.  passa  seconda 

aprile  e  ottobre. 
Pelidna  alpina,  TiroUno.  f.  p.  passa  seconda  metà  aprile  e 

ottobre. 
Actodromas  minuta,    Romanidlo.  f.  p.  passa  seconda   metà 

aprile  e  ottobre. 
Trlnga  Canutus,  TiroUno.  app.  acc. 
Calidris  Arenaria,  TiroUno?-  f.  p.  passa  in  ottobre. 
Machetes  Pugnax,   Gammetta,  Tuffdla.  f.  p.  passa  in  aprile 

ed  ottobre. 
Tringoì'des  Hypoleucus,  Quaglia  marina,  f.  p.  passa  in  aprile 

ed  ottobre. 
Totanus  Ochropus,  TiroUno.  f.  p.  passa  in  aprile. 
Totanus  stagnati  lis,  Sichiló,  TiroUno.  scarso  p.  passa  in  acrile 

ed  ottobre. 
Totanus  Calidris,  TiroUno  ì  scarsa  p.  passa  in  aprile  ed  ot- 

tobre. 
Totanus  fuscus,    TiroUno.  scarsa  p.  passa  in  aprilo  ed  ot- 
tobre. 
Totanus  nebularius,  TiroUno.  scarsa  p.  passa  in  aprile  ed  ot- 
tobre. 
Limosa  melanura,  Beccaccia  rarnana.  app.  acc. 
Limosa  ruta,  Galluzzo  ì  scarsa  p. 
Scoiopax  Rusticula,  Beccaccia,  Arcera.  f.  p.  m. 


Digitized  by  VjOOQIC 


^ 


—  500  — 

Gailinago  major,  Siarnotta,  f.  p.  passa  in  marzo. 

Gallinago  caelestis,  Beccaccma,  Ardgliola.  f.  p. 

Gailinago  Gallinula,  Arcigliuolo,  PicchiuccMo.  f.  p. 

Numenlus  Arquata,  Ciarluotto.  f.  p.  passa  in  ottobre. 

Numenius  tenuirostris,  Ciarluottella.  f.  p.  passa  in  ottobre. 

Numenius  PhsBOpus,  Ciarluotto  reale?  scarso  p.  passa  in  ot- 
tobre. 

GiareoJa  Pratincola,  Vicenza,  Pernice  d'  acqua,  scarsa  p.  passa 
in  ottobre. 

Sternuta  minuta,  Ouaraglio?  app.  acc. 

Hydrochelidon  nigra,  Ouaraglio.  app.  acc. 

Chroocephalus  minutus.  scarso. 

Chroocephalus  ridibundus,  Gavina?  app.  acc. 

Larus  canus,  Gavina?  scarsa. 

Larus  cachinnans,  Gafio?  Gafione?  scarso. 

Larus  marinus,  Gafio,  Gafione,  Gaf rione,  acc. 

Puffinus  anglorum,  Gafi^  ?  scarsa. 

Puffinus  Kuhii,  Pollante,  scarsa. 

Utamania  Torda,  Nasone,  app.  acc.  d'inverno  presso  Posil- 
lipo. 

Fratercula  arctica.  app.  acc.  uccisa  nel  1884  sul  campo  di 
Marte  a  3  chilom.  dal  mare. 

Colymbus  septentrionalis.  app.  acc.  ucciso  nel  novembre  1865 
sul  lago  di  Patria. 

Podiceps  cristatus,  Morte,  Morte  reale,  f. 

Podiceps  nigricollis,  Morticella.  f. 

Podiceps  fluviatilis,  Summuzzariello.  f. 


IMapoli,  isola  di  Capri  (Cerio  dott.  cav.  Ignazio): 

L'isola  di  Capri,  a  17  miglia  da  Napoli  e  a  circa  4  mi- 
glia dalla  punta  della  Campanella,  è  posta  al  S.E.  dell'in- 
cantevole golfo.  La  sua  latitudine  è  40^  32'  45"  e  la  diffe- 
renza di  longitudine  coll'Osservatorio  astronomico  di  Napoli 
è  0°  0'  9".  Dal  lato  ovest  è  divisa  dall'  isola  d' Ischia  per 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  501  — 

un  canale  di  ciroa  17  miglia.  È  tutta  costituita  da  rocce 
calcaree  che  si  elevano  quasi  dappertutto  nel  suo  perime- 
tro a  picco  sul  mare,  essendo  accessibile  solo  da  due  punti 
di  cui  uno  al  nord,  la 'Marina,  l'altro  al  sud.  Piccola 
Marina  di  Mulo.  La  sua  massima  elevazione  sul  mare,  sul 
monte  Solare,  è  di  circa  1800  piedi.  H  clima  ne  è  dolcis- 
simo e  temperato.  La  vegetazione  degli  alberi  di  alto  fu- 
sto vi  è  scarsissima,  solo  nel  tenimento  di  Anacapri  si 
vede  tuttora  qualche  rara  Quel;cia,  i  macchieti  di  Arbutus, 
di  Lentisco,  di  Elei  che  altra  volta  rivestivano  tutto  il  ver- 
sante settentrionale  dell'  isola  sono  quasi  del  tutto  spariti 
per  coltivare  a  vigneto  ogni  punto  dove,  trovasi  tanto  di 
suolo  vegetabile  da  alimentare  le  viti.'  Da  qualche  anno 
anche  gli  ulivi  cominciano  a  cadere  sotto  la  scure  del  con- 
tadino per  sostituirli  colla  vite  che  si  crede  più  rimune- 
rativa. La  coltura  deUe  viti  e  degli  agrumi,  la  pesca,  e  la 
caccia  delle  Quaglie,  costituiscono  le  principali  industrie 
del  paese.  Non  vi  sono  depositi  di  acque  stagnanti,  e  la 
mancanza  di  alta  e  densa  vegetazione  impartisce  all'isola 
un  aspetto  di  aridità  singolare. 

Alla  fine  di  marzo  incomincia  il  passo  regolare  degli 
uccelli  e  la  loro  strage.  Già  ne' primi  giorni  d'aprile  le 
colline  presso  il  mare  sono  tutte  ricoperte  di  reti  "per  la 
caccia  delle  Quaglie  e  delle  Tortore  ;  se  ne  prendono  sino 
alla  metà  di  giugno,  sebbene  in  quest'ultimo  mese  il  loro 
numero  sia  scarsissimo.  Ne'  primi  di  settembre  si  stendono 
nuovamente  le  reti,  tenendo  conto  del  fatto  che  a  prima- 
vera il  passo  delle  Quaglie  è  basso  e  perciò  si  preferiscono 
i  siti  presso  al  mare,  ed  in  settembre  si  scelgono  punti 
più  elevati.  L' ora  del  passo  per  le  Quaglie  è  dalla  mezza 
notte  sino  ad  un'  ora  dopo  la  levata  del  sole.  I  piccoli  uc- 
celli sono  presi  anch'essi  a  migliaia  e  migliaia,  e  non  v'  ha 
quasi  fanciullo  od  adulto  nell'  isola  che  non  abbia  20  o  30 
trappole  dette  gratìglie  e  fatte  con  cannucce  messe  su  d'un 
archetto  di  salcio  e  con  un  vermiciattolo  per  esca,  pronte 
per  la  caccia  di  primavera.  Dopo  la  prima  quindicina  di 
aprile  alla  trappola  si  preferisce  l'archetto  come  più  di- 


Digitized  by  VjOOQIC 


502  — 


sirutfcivo.  Nonostante  che  per  legge  tale  caccia  sia  proibita, 
nessuno  la  impedisce  ed  i  piccoli  uccelletti  che  passano  per 
r  isola  sono  più  ohe  decimati. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
suii'  isola  di  Capri,  provincia  di  JVapo- 
li,  coi  nomi  volgari  locali  e  notizie 
sulla  frequenza,  migrazioni,  nidiSca^ 
zione  ecc.,  ecc. 

Frìngilla  ccelebs.  Sedentario  e  nidificante. 

Passer  Italiao.  Sedentaria  e  nidificante. 

Carduelis  elegans.  Sedentario  e  nidificante. 

Ligurinus  Chioris.  Sedentario  e  nidificante. 

Pyrrhuia  europaea.  Di  comparsa  accidentale. 

Budytes  flavus,  CuirMa.  Si  ferma  nell'autunno. 

Molaci  Ila  alba,  Codajanca,  Sedentaria. 

Saxicola  Oenanthe.  Passa  dalla  fine  di  marzo  alla   metà  di 

maggio  e  anche  in  settembre-ottobre. 
Saxicola  albicollis.  Passa  dalla  fine  di  marzo  alla  metà  di 

maggio  ed  in  settembre. 
Saxicola  Stapazina.  Passa  dalla  fine  di  marzo  alla  metà  di 

maggio  ed  in  settembre. 
Monticela  saxatilis.  Passa  dalla  fine  di  marzo  alla  metà  di 

maggio  ed  in  settembre. 
Monticela  Cyanus.  Sedentaria,  nidifica  tra  le  roccie  inacces 

sibili. 
Morula  nigra.  Sedentario,  pochi  nidificanti. 
Aedon  Lusoinia.  Passa  alla  metà  di  marzo  ed  in  settembre, 

qualche  coppia  rimane  a  nidificare. 
Erithacus  Rubecula.  Rimane  durante  l' inverno. 
Cyanecula  Wolfi.  Di  scarso  ed  irregolare  passaggio  in  aprile. 
Ruticilla  Phcenicurus,  ZélléccMa,  Passa  dalla  fine  di  marzo 

alla  fine  di  maggio  ed  in  settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  503  — 

Ruticilla  titys.  Passa  dai  primi  di  marzo  alla  fine  di  maggio 
ed  in  ottobre. 

Pratincola  Rubicela.  Passa  dalla  fine  di  febbraio  a  quella  di 
maggio  ed  in  settembre-ottobre. 

Pratincola.  Rulietra.  Passa  dalla  fine  di  febbraio  a  tutto  mag- 
gio ed  in  settembre. 

Monachus  Atrioapillus.  Sedentaria  e  nidificante. 

Tichodroma  muraria.  Baro  in  febbraio  sulle  roccie  di  Ana- 
capri. 

Oriolus  Galbula.  Sin  dalla  fine  di  marzo  vedonsi  pocbe  cop- 
pie di  passo  e  cosi  in  settembre. 

Lanius  Coilurio.  Passa  dalla  fine  di  marzo  a  tutto  maggio 
ed  in  settembre. 

Lanius  auriculatus.  Passa  dalla  fine  di  marzo  ai  primi  di 
giugno  ed  in  settembre. 

Muscicapa  collaris.  Passa  dalla  fine  di  marzo  alia  metà  di 
maggio. 

Butalis  Grisola.  Passa  dalla  fine  di  marzo  a  quella  di  maggio. 

Hirundo  rustica.  Di  solo  passo  nel  marzo,  nessuna  nidifica 
neirisola;  passa  anche  in  settembre-ottobre. 

Cetile  rupestris.  Sedentaria,  nidifica  tra  le  roccie  a  picco 
sul  mare  e  vi  rimane  V  inverno  ;  è  la  sola  Rondine 
che  nidifica  a  Capri. 

Cypselus  Apus.  Passa  in  aprile  e  non  si  ferma. 

Cypselus  Melba.  Passa  ai  primi  di  aprile. 

Caprimulgus  eurepseus.  Di  scarso  passaggio  in  aprile. 

lynx  Terquilla.  Di  scarso  passaggio  in  aprile  ed  in  settem- 
bre. 

Cuculus  canorus.  Passa  in  aprile  ed  in  settembre. 

Alcede  Ispida.  Passa  in  branchefcti  alla  fine  di  aprile  e  nel 
maggio. 

Ceracias  Garrula.  Di  scarso  passo  alla  fine  di  marzo  ed  in 
aprile,  individui  isolati.  " 

Mereps  Apiaster.  Passa  in  aprile  e  maggio  in  branchetti  di 
20  a  60  individui,  e  cosi  in  settembre. 

Upupa  Epops.  Passa  isolata  alla  fine  del  marzo  ed  in  set- 
tembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


1 


—  B04  — 

Strix  flammea.  Sedentaria  e  nidificante. 

Scops  Giù.    Passa  in  aprile,  individui  isolati. 

Bubo  maximus.  Ogni  anno  nella  prima  metà  di  maggio  se 
ne  prende  qualcuno. 

NisaStus  fasciatus.  Di  accidentale  comparsa. 

Falco  Peregrlnus.  Sedentario,  due  o  tre  coppie  nidiiicaiio 
sull'isola,  in  aprile,  deponendo  3  o  4  uova;  cibansi 
specialmente  di  Quaglie. 

Cerchneis  Tinnuncuius.  Sedentario,  nidifica  tra  le  rocoie. 

Acciplter  Nisus.  Di  scarso  passaggio  in  autunno. 

Egretta  Garzetta.  Passa  in  piccoli  branchi  alla  fine  di  aprile. 

Ardeola  rallo'fdes.  Passa  in  piccoli  branchi  alla  fine  di  aprile. 

Ardetta  minuta.  Passa  isolata  alla  fine  di  aprile. 

Nycticorax  griseus.  Passa  in  piccoli  branchi  nell'  aprile. 

Columba  livia.   Passa  in  branchi  alla  fine  d'aprile. 

Turtur  tenera.  Passa  in  branchi  in  aprile  e  maggio. 

Coturnix  communis,  Quaglia.  Passa  in  copia  dalla  fine  di 
marzo  a  tutto  giugno  e  nel  settembre  ed  ottobre;  di 
rado  qualoheduna  rimane  a  nidificare.  Se  ne  prendono 
parecchie  migliaia  alle  reti  tanto  in  maggio  che  in 
settembre.  La  caccia  delle  Quaglie  colle  reti  costitui- 
sce un'  industria  molto  importante  per  l'isola.  Il  nu- 
mero delle  Quaglie  che  si  prendono  nel  passaggio  del 
maggio  ed  in  quello  di  settembre ,  ascendono  alle  50  o 
60  mila.  Un  solo  de' vari  incettatori  in  quest'anno  1887 
ne  ha  mandate  a' mercati  di  Napoli  11  mila  a  maggio  e 
circa  10  mila  in  settembre. 

Rallus  aquaticus.  Di  passo  nell'aprile. 

Ortygometra  Bailloni,  Euodo,  Passa  in  aprile. 

Ortygometra  parva,  Quaglia  di  mare.  Di  scarso  passo  in  aprile. 

Crex  pratensis.  Di  scarso  passo  in  aprile  e  maggio. 

Fulica  atra.  Di  scarso  passo  in  aprile  e  maggio. 

Fulica  cristata.  Di  comparsa  accidentale. 

Grus  communis.  Di  rado  passa  in  branchi,  foriera  di  forti 
temporali. 

(Edionemus  scolopax,  Tre-tarì.  Di  scarso  passaggio  in  aprile. 

Charadrius  Pluvialis.   Passa  alla  fine  di  marzo. 


Digitized  by  VjOO^ IC 


—  605  — 

Vanellus  Capella.  Qualche  individuo  isolato  passa  in  aprile. 
Scolopax  Rustici!  la.  Passa  dalla  fine   di  ottobre  al  gennaio 

nelle  giornate  fredde  con  vento  settentrionale. 
Larus  cachinnans.  Sedentario,  nidifica  sui  Faraglioni. 
Procellaria  pelagica.  Baro ,  si  vede  più  facilmente  in  aprile. 
Utamania  Torda.  Questa  specie  altra  volta  molto  rara  sul 
mare  attorno  all'isola,  vi  è  stata  notata  più  frequen- 
temente in  questi  ultimi  anni;  parecchi  individui  fu- 
rono presi,  e,  nel  1887,  ne  vidi  io  stesso  tre  presso  la 
spiaggia  al  nord  dell'  isola.  La  comparsa  di  questi  uc- 
celli è  ritenuta  foriera  di  freddi  intensi  o  di  temporali. 
Fratercula  arctica.  Bara  ed  accidentale,  ne  ebbi  una  fem- 
mina rS  gennaio  1887,  presa  vivente  a  poca  distanza 
dalla  spiaggia  settentrionale. 

OsservazionL  —  Le  specie  che  nidificano  a  Capri  sono 
pochissime,  sia  per  la  quasi  assoluta  mancanza,  di  boschi 
o  macchieti,  sia  per  la  caccia  senza  restrizione  che  si  fa 
a  tutti  gli  uccelletti  di  passaggio,  con  ogni  sorta  di  trap- 
pole. La  distruzione  di  alberi  di  alto  fusto,  e  perfino  di 
quelli  da  frutto,  ed  anche  la  incominciata  distruzione  del- 
l'ulivo,  il  quale  è  sostituito  dalla  vite  creduta  più  rimu- 
nerativa, ha  fatto  si  che  anche  gli  uccelletti  i  più  comuni 
vi  nidifichino  in  piccolo  numero.  Le  specie  che  sono  di 
passaggio  per  l'isola  non  giungono  ad  ore  fisse,  ciò  varia 
per  molte  cause  e  nei  giorni  propizi  l' isola  è  addirittura 
coperta  di  uccelli,  i  quali  vi  si  fermano  poche  ore.  Il 
passo  è  usualmente  abbondante  nelle  giornate  in  cui  spira 
scirocco  0  scirocco-levante.  Al  loro  arrivo  questi  uccelli 
vengono  catturati  a  migliaia:  fanciulli  ed  adulti  si  recano 
sulle  colline  o  pei  campi ,  pei  primi  arrivi  usano  le  trap- 
pole o  gratigliej  alla  fine  di  aprile  gli  archetti;  la  distru- 
zione fatta  cosi  è  enorme. 


Digitized  by  VjOOQIC 


SOT) 


PUaLIE. 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nelle  JPuglie,  coi  nomi  volgari  locali  e 
notizie  sulla  trequenza,  migrazioni,  ni" 
diAcazione,  ecc.  ecc.  ' 

Corvus  Corax,  Cuervo  (Bari).  Stazionario  e  scarso  nelle  re- 
gioni elevate,  accidentale  al  piano.  Nel  febbraio  1883 
ne  fu  ucciso  uno  presso  Bari. 

Corvus  Cornix ,  Curìiacchia  (Bari).  Sedentaria  e  nidificante, 
ma  non  copiosa. 

Corvus  frugilegus,  Cuervo  (Bari).  Griungono  in  truppe  in 
autunno  (cominciano  a  vedersi  nei  primi  giorni  di 
ottobre),  si  trattengono  tutto  T  inverno,  e  partono  in 
marzo. 

Lycos  Monedula,  dola,  Ciaula  (Bari).  Stazionaria,  copiosa, 
e  nidificante,  ma  localizzata  ad  alcuni  punti  è  difiicile 
incontrarla  lungi  dalla  sua  abituale  dimora. 

Pica  rustica,  Gazza  (Bari).  Sedentaria,  comune,  nidificante 
dappertutto. 

Garrulus  glandarius,  Pica  (Bari).  Sedentaria,  comune,  ni- 
dificante, meno  copiosa  della  specie  precedente. 

Pyrrhocorax  alpinus.  Accidentale.  Il  24  dicembre  1880  ne 
fu  ucciso  uno  presso  Bari. 

Sturnus  vulgaris,  Stumo  (Bari).  Si  vede  in  torme  numero- 
sissime (miriadi  d'individui)  nel  passo  di  autunno 
(dall'ottobre),  e  di  primavera  (nel  marzo).  È  facile  in- 
contrarne neir  inverno. 

Pastor  roseus.  Accidentale.  Si  conoscono  quattro  sole  cat- 
ture in  Puglia*.  Nel  giugno  del  1879  fu  ucciso  presso 


^  Questo  elenco  ò  stato  compilato  dal  chiarissimo  professore  Vin- 
cenzo De  Bomita  di  Bari,  autoi^e  di  un  lavoro  pregievole  sulla  Avifauna 
Pugliese f  pubblicato  a  Bari  nel  1834;  in  questo  elenco  sono  molte  nuoyo 
osservazioni  finora  inedite. 


Digitized  by  VjOOQIC 


-^  507  — 

Bari  un  giovane  nel  suo  primo  abito,  appena  compiu- 
tamente impennato. 

Fringilla  COSlebs,  Fringiedd  (Bari).  Comunissimo,  staziona- 
rio, nidificante.  Gli  immigranti  cominciano  a  vedersi 
alla  fine  di  settembre  e  ripassano  in  aprile. 

Fringilla  Montifringilla,  Fringiedd  turchiesco  (Bari).  Scarso, 
apparisce  in  pochi  individui  alcuni  anni  si,  altri  no. 

Petroniastulta,  PowaaftaWo  (Bari).  Comune  al  doppio  passo, 
non  rara  d' inverno.  Molte  nidificano  nelle  regioni  ele- 
vate della  provincia. 

Passer  montanus,  Passare  turdiiesco  (Bari).  Di  passo  rego- 
lare neir  aprile  e  al  principio  di  autunno  :  in  alcuni 
anni  copioso.  Un  certo  numero  resta  a  nidificare. 

Passer  Italiae,  Pas^aro  (Bari).  Un .  grandissimo  numero  è 
stazionario  e  nidificante  in  campagna  ed  in  città,  non 
schivando  neppure  gli  edifici,  in  cui  è  maggiore  il  tu- 
multo cittadino.  Moltissime  sono  immigranti  e  la  migra- 
zione di  autunno  comincia  nella  seconda  metà  di  set- 
tembre fino  ai  primi  di  ottobre,  quella  di  primavera 
ha  luogo  in  aprile. 

CoCCOthraustes  VUlgaris,  Fringieddone  (Bari);  Spezza  Fier^ 
Piezz  gruessj  Fringiddastre  (provincia).  Comincia  l' im- 
migrazione nella  seconda  metà  di  ottobre;  è  specie 
invernale  dove  sono  boschi  e  macchie;  emigra  in 
marzo  ed  aprile. 

Ligurinus  Chioris,  Verdone,  Mairino  (Bari).  Viene  in  autunno 
(dall'ottobre),  molti  vi  passano  T  inverno,  e  si  rivede 
copioso  in  aprile.  Più  volte  di  estate  (luglio  ed  agosto) 
son  capitati  alle  reti  dei  giovani  nel  loro  primo  abito. 

Chrysomitris  Spinus,  Zairo  (Bari).  Non  mai  abbondante,  si 
vede  più  o  meno  frequente  all'  epoche  del  doppio  passo. 
Non  manca  neir  inverno.  In  alcuni  anni  non  si  vede 
affatto. 

Carduelis  elegans,  Car dillo,  CardUUcchio,  CapoUanc  il  giov. 
(Bari).  Comune,  abbondanti  dall'ottobre  all'aprile  i 
migratori.  Moltissimi  gli  stazionari,  nidificanti  in  tutta 
la  campagna  pugliese. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  508  — 

Serinus  hortulanus,  Làpariedd  (Bari).  Comune  ed  abbondante 
nelle  epoche  del  doppio  passo  come  la  specie  prece- 
dente, s'incontra  frequentemente  l'inverno.  Dopo  l'apri- 
le è  diflSicilissimo  vederne.  Mancano  prove  che  qualche 
coppia  resti  tra  noi  a  nidificare. 

Cannabina  Linota,  'Ngannaparùlo  (Bari).  Comune  ed  abbon- 
dante nelle  epoche  del  doppio  passo,  ottobre-novembre 
e  marzo-aprile.  Si  vede  d' inverno. 

/Egiothus  rufescens.  Accidentale.  Ne  fu  catturato  uno  alle 
reti  nel  dicembre  del  1886  in  Monopoli. 

Carpodacus  erythrinus.  Accidentale,  ma  non  rarissimo.  Dal- 
l' agosto  del  1874  ho  notizia  di  nove  catture  di  que- 
st'  uccello  ;  l' ultima  delle  quali  il  27  gennaio  del  1888. 
Tutti  in  livrea  giovanile. 

Pyrrhuia  europSBa.  Poco  frequente  :  difficilmente  abbandona 
i  boschi  e  le  macchie  delle  Murge  per  venire  al  piano 
del  litorale. 

Loxia  Curvirostra.  Di  apparizione  irregolare,  ed  estiva.  Da 
qualche  anno  abbondante,  ma  soli  individui  in  livrea 
non  perfetta. 

Euspiza  melanocephala,  Re  de  VOrtuani  (Bari).  Non  raro: 
apparisce  quasi  tutti  gli  anni  ora  in  maggiore, 
ora  in  minor  copia;  ordinariamente  verso  la  fine  di 
aprile  e  in  maggio.  Nel  luglio  del  1873  ne  ebbi  due 
giovani. 

Miliaria  Projer,  Cidrone  (Bari).  Molti  sedentarii  e  nidificanti 
sulle  Murge,  moltissimi  immigranti;  in  qualche  anno 
il  loro  passo  è  veramente  abbondante. 

Emberiza  Citrinella.  Accidentale.  Una  sola  cattura. 

Emberiza  Cirlus,  Frisone  fm  fru  (Bari).  Di  passo  regolare 
e  piuttosto  abbondante  nel  novembre  e  nell'aprile. 
Frequenta  nell'  inverno  le  macchie  e  i  boschi.  Questa 
specie  e  1'  Embe7*iza  Schoenicliis  sono  tra  gli  zigoli  i  più 
comuni  nella  regione  pugliese. 

Emberiza  Hortulana,  Ortuano  (Bari).  Ora  in  maggiore,  ora 
in  minor  numero,  non  mai  in  copia  si  vede  solamente 
nel  passo  di  primavera  (fine  di  marzo  e  aprile). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  509  — 

Emberiza  Cia.  Di  apparizione  accidentale  nel  passo  di  pri- 
mavera. 

Emberiza  ieucocephala.  Nell'ottobre  del  1874  fu  catturata 
alle  reti  una  femmina. 

Emberiza  rustica.  Un  individuo  nella  primavera  del  1874, 
ed  un  altro  nell'  aprile  del  1881. 

Emberiza  pusilla.  Un  individuo  catturato  alle  reti  presso 
Bari  nel  maggio  del  1880. 

Emberiza  Schceniclus,  Frisone  (Bari).  Comune  nelle  epoche 
del  passo  di  primavera  e  di  autunno.  Si  vede  d' inverno. 

Emberiza  pyrrhuioides.  Assai  scarsa.  Le  poche  catture  av- 
vennero in  primavera. 

Calcarius  nivalis.  Accidentale,  ma  non  rarissimo.  Non  si  è 
mai  visto  di  estate. 

Melanocorypha  Calandra,  Calandroiie  (Bari).  Comunissima,  sta- 
zionaria, nidificante.  Molte  immigrano. 

Otocorys  alpestris.  Un  individuo  cadde  nelle  reti  nel  maggio 
del  1877. 

Calandrella  pispoletta.  Una  femmina  uccisa  presso  Bari  il 
27  marzo  1875. 

Calandrella  brachydactyla,  Faldeddu  (Bari).  Di  passo  copioso 
in  primavera  (dalla  fine  di  marzo  alla  prima  metà  di 
maggio).  Il  passo  autunnale  comincia  verso  la  metà  di 
agosto  fino  oltre  il  settembre.  Gli  immigranti  in  questa 
stagione  hanno  già  compiuta  la  prima  muta.  Non  po- 
che restano  a  nidificare.  H  12  agosto  1886  ne  ebbi  un 
giovane  non  per  anco  compiutamente  impennato. 

Alauda  arborea,  Picchicchiera  (Bari).  Abbondante  nelle  epo- 
che del  passo  :  non  manca  V  inverno.  Il  passo  di  pri- 
mavera comincia  verso  la  metà  di  marzo,  quello  di 
autunno  alla  fine  di  settembre. 

Alauda  arvensis,  Terragnola  (Bari).  Abbondantissima  nelle 
epoche  del  passo  e  nel?  inverno.  Il  passo  autunnale 
comincia  alla  fine  di  settembre,  quello  di  primavera 
si  compie  in  marzo.  Un  certo  numero  resta  tra  noi  a 
nidificare,  e  nel  luglio  ho  avuto  giovani  nella  prima 
loro  livrea. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  510  — 

Galerita  cristata,  Cocclarda  (Bari);  Cucughiay  Cucughiatu {prò- 
vinoia).  Sedentaria,  nidificante.  Si  incontra  frequente- 
mente, ma  non  in  branchi. 

Agrodroma  campestris,  Code  lenghe  (Bari).  Solitario  o  in  pic- 
cole frotte,  comincia  a  farsi  vedere  in  agosto  ;  lo  si  ri- 
vede nel  piano  in  aprile. 

Anthus  pratensis,  Spinzidd  (Bari).  Dalla  metà  di  ottobre  co- 
mincia ad  apparire  in  copia  grandissima:  si  trattiene 
tutto  l'inverno,  e  alla  fine  d'jcprile  sono  già  tutte 
partite.  Non  se  ne  videro  mai  in  abito  nuziale.  Nel 
corrente  autunno  1888  la  copia  è  eccezionalmente 
grande. 

Anthus  cervinus,  Spinzidd  papaliìw  (Bari).  Scarsa  nel  passo 
autunnale  ;  di  regolare  apparizione  e  qualche  anno 
frequente  e  quasi  abbondante  nel  passo  di  primavera 
(fine  di  aprile  e  prima  metà  di  maggio).  In  questa  sta- 
gione il  loro  passo  comincia  quando  è  compiuto  quello 
della  specie  precedente, «  e  tutte  hanno  già  vestito 
1'  abito  nuziale. 

Anthus  trivialis,  Gi^assinale,  Turdino  (Bari).  Di  passaggio  re- 
golare e  anche  abbondante  in  autunno  e  in  primavera. 
Si  vede  anche  d' inverno. 

Anthus  Spipoletta.  Piuttosto  raro  :  scarsi  individui  catturati 
nel  passo  di  primavera  (aprile)  ed  uno  nel  novembre 
del  1883. 

Budytes  flavus,  Pappamosche^  Gialluidd  (Bari).  Comune  ed 
abbondante  neir  epoca  del  passo  di  autunno  (dalla  se- 
conda metà  d'agosto  a  tutta  la  prima  metà  d'ottobre); 
più  abbondante  ancora  in  primavera  (dalla  seconda 
metà  di  marzo  a  quasi  tutto  maggio).  È  del  genere 
Budytes  la  forma  più  frequente.  In  quelli  di  autunno 
sono  rarissimi  gli  individui  in  abito  perfetto. 

Budytes  cinereocapillus.  Assai  meno  frequente  della  specie 
precedente  apparisce  negli  stessi  tempi,  riferendo  a 
questa  e  alla  forma  seguente  i  giovani  di  autunno,  che 
mancano  della  fascia  sopraccigliare. 

Budytes  borealis.   Più  frequente  del  precedente,  ma  assai 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  511  — 

♦ 

meno  abbondante  del  B,  jflavus;  si  vede  negli  stessi 
tempi. 

Budytes  melanocephalus.  Apparisce  regolarmente  tutti  gli 
anni  al  tempo  del  passo  di  primavera,  misto  alle  spe- 
cie surriferite,  e  non  può  dirsi  scarso.  Non  si  vede  in 
autunno. 

Budytes  paradoxus.  Non  raro.  Quasi  tutti  gli  anni  in  prima- 
vera ne  capita  qualcuno. 

Budytes  xanthopVys.  Fra  i  molti  esemplari  con  fascia  so- 
praccigliare e  tratti  subooulari  gialli,  raccolti,  non 
**  panni  che  alcuno  possa  con  certezza  riferirsi  al  Budy- 
tes xaìithophrys  tipico  {Budytes  melanocephalus  o  meglio 
Budytes  paradoxus  con  fascia  sopraccigliare  e  tratti 
suboculari  gialli).  Essi  con  graduali  passaggi  si  ravvi- 
cinano alla  forma  B.jlavas  con  sopraccigli  gialli,  quan- 
tunque ordinariamente  presentino  nella  colorazione  del 
pileo  e  della  cerNdce  certa  differenza.  Ben  vero  però 
che  similmente  per  graduali  passaggi  si  collegano  in- 
timamente tra  loro  le  forme  B.  borealisy  B,  cinereocapillus, 
e  jB.  melanocephalus^  in  modo  da  trovarsi  spesso  di  fronte 
ad  individui  che  non  è  possibile  decidere  a  quale  delle 
tre  forme. siano  da  riferirsi.  Queste  osservazioni  sono 
tanto  più  degne  di  ponderazione  per  ragione  della 
facilità  con  la  quale  i  Budytes  presentano  nelF  abito 
variazioni  allocrostiche ,  non  attribuibili  solo  ad  albi- 
nismo.* 

Motacilia  alba,  Monaca^  Monacliecchia^  Aciedd  d!  la  ìieva  (Bari). 
Abbondante  nelle  epoche  del  passo.  Si  trova  d'inverno. 
Il  passo  autunnale  comincia  nella  seconda  metà  di  set- 
tembre, il  passo  di  primavera  comincia  alla  metà  di 
febbraio  e  dura  oltre  il  marzo.  Ne  ho  avute  nei  primi 
giorni  di  maggio. 

Calobates  melanope,  Lamia  fuess  (Bari).  Si  vede  negli  stessi 


*  Per  quanto  concerne  la  fascia  sopraccigliare ,  ho  esemplari  rife- 
ribili alla  forma  B»  borealis  e  alla  forma  B,  einereocapillui  con  fascia  so- 
praccigliare bianca  completa  e  nettamente  distinta. 


Digitized  by  VjOOQIC 


--  512  — 

tempi  della  specie  precedente,  ma  è  assai  meno  abbon- 
dante; potrebbe  anche  forse  dirsi  scarsa.  Gii.  individui 
in  abito  nuziale  sono  rari  ;  ma  nel  marzo  del  corrente 
anno  1888  ne  ho  avuti  tre. 

Saxicoia  Oenanthe,  Paghionica  matta  ^  Paghionica  di  parete. 
(Bari).  Si  vede  abbondantemente  solo  alla  fine  d'ago- 
sto, quando  immigra.  È  frequente,  ma  non  copioso  in 
aprile,  quando  viene  a  nidificare. 

Saxicoia  albicoltis,  Paghionica  (Bari).  Non  ]*ara,  ma  scarsa. 
Si  vede  in  ogni  sbagione,  ma  più  frequentemente  nella 
primavera. 

Saxicoia  melanoleuca,  Paghionica  (Bari).  È  a  ripetersi  quello 
che  si  è  detto  per  la  specie  precedente.  Nessuno  degli 
esemplari  còlti  in  Puglia,  da  me  esaminati,  può  rife- 
rirsi alla  forma  occidentale  S.  Stapazina, 

Monticola  saxatilis.  Poco  frequente.  Le  catture  avvennero  in 
primavera  (aprile). 

Monticola  Cyanus.  Stazionaria,  nidificante  sulle  alte  toni; 
poco  frequente  nella  provincia  di  Bari,  ma  facile  a 
trovarsi  in  provincia  di  Lecce. 

Morula  nigra,  Mierlo  (Bari).  Comune.  Si  trova  scarsamente 
in  estate  :  è  copioso  dalla  seconda  metà  di  ottobre 
quando  giungono  i  migranti  e  tutto  V  inverno. 

Morula  torquata.  Accidentale  e  assai  raro. 

Turdus  pilaris,  T&rdeca  (Bari).  Non  giunge  tutti  gli  anni. 
Si  fa  vedere  d'inverno;  e  qualche  volta  in  copia  si, 
ma  per  pochi  giorni  soltanto. 

Turdus  iliacus,  Turd  zir  (Bari).  E  frequente,  ma  non  abbon- 
dante: comincia  a  farsi  vedere  in  novembre,  passa 
r  inverno  ed  emigra  in  aprile. 

Turdus  musicus,  Twrd  (Bari).  Abbondante  assai;  giunge  ai 
primi  giorni  di  ottobre ,  molti  restano  V  inverno  ;  e  al 
finire  di  marzo  la  loro  partenza  è  già  compiuta. 

Turdus  visoivorus.  Stazionaria,  nidificante,  ma  scarsa. 

Aédon  Luscinia,  Usignàolo  (Bari).  Scarso  assai;  non  è  diffi- 
cile vederlo  dal  novembre  all'  aprile  :  in  questo  mese  è 
meno  scarso. 


Digitized  by  VjOOQIC 


L 


—  513  — 

Erithacus  Rubecula,  Piettì'uss {Boxi).  Comunissimo  rautiiuno 
r  inverno  e  la  primavera  dove  son  macchie  fitte. 

Ruticilia  PhcBnicurus,  Coda  rosa  (Bari).  Copiosi  i  giovani  nel 
principio  di  autunno ,  scarsi  gli  adulti  in  abito  perfetto 
neir  aprile;  due  volte  in  luglio  ebbi  giovani  avanti  la 
prima  muta. 

Ruticilia  titys,  Coda-ross  (Bari).  Scarso  ma  non  raro;  più 
frequenti  i  giovani  in  autunno  ed  in  inverno. 

Pratincola  Rubicela,  CacamargiaU  (Bari).  Frequente  nell'au- 
tunno, in  inverno  e  in  primavera. 

Pratincola  Rubetra,  Cacaniargiale  (Bari).  Scarso:  si  vede  in 
autunno,  ma  più  facilmente  in  aprile. 

Sylvia  orphaea.  B*ara  :  due  sole  catture  in  aprile. 

Sylvia  cinerea,  jPac«c?wa  (Bari) ,  Beccafico  (Cassano  delle  Mur- 
ge).  Specie  estiva  nidificante  nelle  macchie.  In  copia 
sul  cadere  di  agosto  e  nei  primi  giorni  di  settembre  i 
giovani;  si  vede  in  aprile. 

Sylvia  subalpina,  Sibalecchia  (Bari).  In  aprile  piuttosto  fre- 
quente; molti  restano  a  nidificare  fra  noi,  e  j)iù  volte 
in  luglio  furono  catturati  giovani  non  peranco  com- 
pletamente impennati. 

Monachus  Atricapillus,  Facedua  capigmra  (Bari).  Comune  in 
autunno  ed  in  inverno  nei  boschi  e  nelle  macchie; 
piuttosto  rara  nei  campi  coltivati. 

Monachus  hortensis,  Facedita  (Bari).  Piuttosto  comune  in 
autunno. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Sibalecchia  (Bari).  Comune  ed 
abbondante  tutto  l' inverno  nei  boschi  e  nelle  macchie 
più,  ma  anche  nei  campi  coltivati  e  nei  giardini. 

Melizophilus  undatus.  Molto  rara  :  non  ho  conoscenza  che  di 
due  sole  catture. 

Phylloscopus  sibilator.  Scarsamente  si  vede  in  agosto  e  nei 
primi  giorni  di  settembre. 

Phylloscopus  Trochilus,  Facedua  gialletta  (Bari).  Scarso,  e 
non  in  altro  tempo  che  in  agosto. 

Phylloscopus  rufus,  Ualanicchio  (Bari).  Copioso  tutto  F  inver- 
no, frequentando  nelle  giornate  rigide  i  giardini  posti 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  514  — 

nel!'  abitato;  giunge  alla  fine  di  ottobre  e  diviene  già 
scarso  in  aprile. 

Hypolais  icterina,  FaceduagiaUettaCBAri).  Si  vede  scarsamente 
alla  fine  di  agosto  e  nei  primi  giorni  di  settembre. 

Hypolais  polyglotta,  Facedua  gialUtta  (Bari).  Un  solo  indivi- 
duo nell'agosto  del  1873. 

Hypolais  olivetorum.  Un  solo  esemplare  il  3  maggio  1885. 

Acrocephalus  arundinaceus,  Facedua  grosa  (Bari).  Scarso.  Si 
vede  scarsamente  nelle  epoche  del  doppio  passo. 

Calamodus  schoenobaonus.  Assai  scarso;  i  pochi  esemplari 
neir  ottobre  e  neir  aprile. 

Lusciniola  melanopogon.  Catturato  una  sola  volta. 

Cisticola  cursltans,  Favodda  (Barletta).  Stazionario  in  Capi- 
tanata nei  luoghi  appropriati  ;  qualche  volta  capita  sul 
litorale. 

Troglodytes  parvulus.  Stazionario,  nidificante;  più  frequente 
nel  verno. 

Cinclus  aquaticus.  Accidentale;  un  solo  individuo  nel  no- 
vembre 1882,  (var.  C.  albicoUts). 

Accentor  modularìs,  Facedua  (Bari).  Frequente  nell'autunno 
e  neir  inverno  fra  le  macchie  e  i  cespugli. 

Regulus  cristatus,  Re  de  V  adedd  (Bari).  Non  comune,  ma 
non  raro;  lo  si  vede  in  autunno  ed  in  inverno. 

Regulus  ignicapillus,  Re  de  Vaciedd  (Bari).  Si  vede  nello 
stesso  tempo,  ma  è  più  frequente.  L'ho  avuto  in  lu- 
glio (giovane  dell'  anno). 

/Egithalus  pendulinus.  Baro.  Solo  nell'agosto  del  1878  ne 
ebbi  tre  giovani  appena  impennati. 

Acredula  Irbyi.  Stazionario  e  non  raro  sulle  Murge. 

Panurus  biarmicus.  Accidentale.  Due  sole  catture,  una  nel- 
l'aprile 1871,  l'altra  il  15  ottobre  1886. 

Parus  major,  Cinciallegra^  Capignora  (Bari).  Comunissima  in 
tutti  i  tempi  e  dappertutto  ;  nidifica  anche  nei  giardini 
vicini  all'abitato. 

Cyanlstes  cseruleus,  Pizzolamenua  (provincia).  Poco  meno 
comune  della  specie  precedente  e  nidificante.  Copiosa 
in  ottobre-novembre  ed  in  aprile. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  515  — 

Sitta  caBSia.  Stazionario  nei  boschi. 

Certhia  brachydactyla.  Non  comune,  ma  piuttosto  frequente 
nel  principio  di  autunno  e  in  primavera. 

Tichodroma  muraria.  Accidentale  :  un  solo  individuo  in  Pu- 
tignano,  oltre  quello  preso  al  Gargano  (Costa). 

Oriolus  Galbula,  Godia,  Pizzicodia  (Bari).  Giunge  in  maggio 
in  numero  se  non  copioso,  non  scarso;  si  fermano  nelle 
regioni  boscose  delle  Murge  a  nidificare  e  partono  alla 
fine  dell'estate.' 

Ampefis  Garrulus.  Earissimo.  Un  solo  individuo  catturato 
sul  Gargano  nel  1829  (Costa). 

Lanius  minor,  Pagghionìca  grossa  {Ba.Tì).  Nidificante  e  comune 
in  estate  sulle  Murge,  rara  nel  piano. 

Lanius  Collurio,  Pagghionica  (Bari).  Scarsissima  e  solo  in 
primavera. 

Lanius  auriculatus,  Pagghionica  (Bari).  Comune  e  nidificante 
sulle  colline  e  sul  piano.  In  novembre  frequentissimi 
i  giovani. 

Muscicapa  COllaris.  Non  frequente;  scarsi  assai  gli  adulti, 
ma  assai  più  facili  a  rinvenirsi  i  giovani  alla  fine  del- 
l'estate  e  in  autunno. 

Muscicapa  Atricapilla.  È  a  ripetersi  quello  che  si  dice  per  la 
specie  precedente. 

Butalis  Grisola,  Afo^ca^-oZa  (provincia).  Non  comune,  ma  nep- 
pure scarso,  si  trova  dal  novembre  a  tutto  l'aprile. 

Hirundo  rustica,  Rinninedda  coda  longa  (Bari).  Comune  e  ni- 
dificante: arriva  alla  fine  di  marzo  e  parte  nel  set- 
tembre. 

Hirundo  rufula,  Rinninedda  turchiesca  (Bari).  Scarsa,  ma  di 
passo  regolare  in  primavera  dalla  fine  di  marzo  ai  pri- 
mi giorni  di  maggio. 

Cheiidon  urbica,  Rinninedda  palommina  (Bari).  Comune,  ma 
meno  abbondante  della  Hirundo  rustica.  Nidifica  in 
città. 

Clivicola  riparia,  Rinninedda  castagnazza  (Bari).  Piuttosto 
scarso,  e  per  certo  non  abbondante;  si  vede  in  pri- 
mavera. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  616  — 

Cypselus  Apus,  Rinnlnone  (Barì).  Comune  tutto  Pestate  e 
nidificante  sulle  alte  torri.  Arriva  in  aprile  e  parte  in 
settembre. 

Cypselus  Meiba,  Einniiiessa  (Bari).  Non  frequente:  si  vede 
in  numero  assai  scarso  di  primavera  e  di  autunno. 

Caprimulgus  europaeus,  'Ngannapmtore  (Bari).  Piuttosto  co- 
mune, ma  non  abbondante,  si  vede  dalla  primavera 
all'  autunno. 

Pious  major.  Poco  frequente;  sedentario  nei  boschi. 

Picus  minor.  Anch'esso  poco  frequente  e  sedentario  nei  boschi. 

Gecinus  ^xfxùxs^Gadd  di  vosco ^  Piddito  (Bari).  Poco  frequente 
e  sedentario  nei  boschi. 

lynx  Torquilla,  Pizzua  formica  (Bari).  Comune  in  autunno  e 
in  primavera. 

Cuculus  canorus,  Cucchi  Cuc  di  toi^toì-e.  Non  è  infrequente  di 
primavera,  in  maggio;  si  vede  qualche  volta  in  au- 
tunno. Ne  ho  avuti  in  agosto. 

Alcedo  Ispida,  Aciedd  di  San  Giuan  (Bari).  Comune  in  tutto 
Tanno,  ma  più  frequente  la  stagione  estiva;  non  mai 
abl)ondante. 

Coracias  Garrula,  Pica  marina  (Bari).  Si  vede  in  primavera 
(maggio),  nelle  regioni  boscose  in  estate,  dove  nidifica, 
e  nel  passo  di  autunno.  Non  è  copiosa  mai. 

Merops  Apiaster,  Aparhlo^  Acquaiolo  (Bari).  Comune  ed  an- 
che abbondante  in  primavera  (fine  d'aprile  e  maggio); 
si  vede  di  estate  sulle  Murge;  è  di  passo  in  settembre. 

Merops  persicus.  Accidentale.  Un  solo  individuo  nell'  aprile 
del  1874  presso  Bari. 

Upupa  Epops.  Estiva  e  nidificante  nei  boschi;  si  vede  facil- 
mente altrove  nella  primavera  (aprile  e  maggio)  e  nel 
settembre. 

Strlx  flammea,  Maladedd  (Bari).  Comune  e  nidificante' sulle 
alte  torri  anche  in  città.  Stazionario. 

Syrnlunì  Aluco.  Poco  frequente,  ma  stazionario  e  nidificante. 
L' ho  avuto  in  febbraio,  in  aprile  e  in  giugno. 

Asie  Otus,  Cornicedda  (Bari).  Non  infrequente  nelle  epoche 
del  doppio  passo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  517  — 

Asio  accipitrinus,  Comicedda  (Bari).  Poco  piiJt  frequente  della 
specie  precedente.  Si  vede  negli  stessi  t^nipi. 

Athene  Noctua,  Civetta  (Bari).  Comune,  stazionaria  e  nidifi- 
cante. 

Scops  Giù,  Ctierniciedd,  Lagno  (Bari).  E  facilq  a  trovarsi  in 
primavera.  Nidificante. 

Bubo  maximus,  Granduca  (Bari).  Non  comune,  ma  neppur 
raro,  stazionario  nei  boschi;  ma  si  vede  filtrove  nelle 
epoche  del  doppio  passo. 

Circus  aoruginosus,  Famarone  (Bari).  Frequente  nelle  epoche 
del  passo.  Stazionario  e  comune  tutto  Tanno  nei  luo- 
ghi paludosi  delle  Saline. 

Circus  cyaneus,  Famarone  (Bari).  Si  vede  irregolarmente 
nel  passo  autunnale,  raramente  nel  passo  di  primavera. 
Alle  Saline  si  trova  d' inverno. 

Circus  Swainsoni,  Famarone  (Bari).  Frequente  nel  paaio  di 
primavera.  Una  sola  volta  in  autunno  (ottobre  1887). 

Circus  cineraoeus,  Famarone  (Bari).  Earo.  Due  soli  indivi- 
dui, il  primo  nel  maggio  1874,  il  secondo  cf  in  livrea 
perfetta  nelF  aprile  1886. 

CìrcaStus  gailicus.  In  Puglia  due  sole  catture.  Nel  luglio 
del  1888  ebbi  da  Matera  (Basilicata)  un  nidiaceo. 

Pandion  Haliaetus,  Aquila  bastarda  (Bari).  Di  apparizione 
irregolare,  ma  non  rara  nelle  epoche  del  doppio 
passo. 

Aquila  ChrysaStus,  Aquila  (Bari).  Acòidentale.  Un  solo  indi- 
viduo il  17  settembre  1877. 

Aquila  pomarina.  Accidentale.  Un  solo  individuo  nell'  otto- 
bre 1876. 

Nisaétus  fasciatus.  Accidentale.  Un  solo  individuo  presso 
Taranto  nel  1872. 

Archibuteo  lagopus.  Accidentale.  Un  individuo  nel  dicem- 
bre 1879  ed  una  femmina  nei  primi  giorni  di  mag- 
gio 1888,  a  Bari. 

Buteo  vulgaris,  Famarone  (Bari).  Scarsa.  L'ho  avuta  nelle 
epoche  del  passo,  e  dalle  Saline  in  inverno. 

Pernis  apivorus,  Famarons  (Bari).  Di  passaggio  irregolare 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  518  — 

e  mai  abbondante  in  autunno  e  in  primavera.  Un  in- 
dividuo il  20  agosto  1886. 

Milvus  Ictinus.  Accidentale. 

MilvuS'migrans.  Accidentale.  Due  soli  esemplari:  il  primo 
nel  maggio  1874,  il  secondo  nel  settembre  1877. 

Falco  Peregrinus.  Piuttosto  raro  ;  le  poche  catture  avven- 
nero nelle  epoche  del  doppio  passo. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Ohizz  (Bari).  Piuttosto  frequente  in 
primavera  e  in  autunno;  l'ho  avuto  anche  di  estate 
(11  agosto  1886). 

/EsalOH  regulus,  Rampino^  Elìdo  (Bari).  Non  raro  in  pri- 
mavera ed  in  autunno  ;  V  ho  avuto  anche  d' inverno 
(28  gennaio  1888). 

CerchneiS  Tinnunculus,  Gìnzz  di  torre  (Bari),  Trisdungido^ 
Cristamedd  (provincia).  Comune  e  sedentario  ;  nidifica  in 
campagna'  e  anche  in  città. 

Cerchneis  Naumanni.  Di  passaggio  irregolare;  non  mai  ab- 
bondante, ma  neppure  raro  ;  ordinariamente  in  prima- 
vera. Nel  1888  ne  ebbi  uno  il  18  marzo. 

Cerchneis  vespertinus,  Falconett  di  San  Giuan  (Bari).  Giunge 
ordinariamente  copioso  in  piccole  bande  nell'aprile  e 
nella  prima  metà  di  maggio  ;  si  rivede  scarsamente  in 
autunno. 

Accìpiter  Nisus,  Rampino,  Ritdo  (Bari).  Frequente  nel  passo 
di  primavera  e  di  autunno.  Si  vede  d'  inverno. 

Neophron  Percnopterus.  Accidentale.  Un  individuo  catturato 
in  Taranto  (Costa). 

Pelecanus  Onocrotalus.  Accidentale,  ma  non  molto  raro.  Più 
volte  in  diverse  regioni  delle  Puglie  se  ne  videro  branchi. 

Phalacrocorax  Garbo,  Mierue  marino  (Bari).  Di  apparizione 
regolare  in  autunno  ed  in  primavera.  Ne  ho  avuti 
d'  inverno. 

Phalacrocorax  Graculus.  Accidentale,  un  giovane  nell'aprile 
1878  presso  Bari. 

Ardea  cinerea,  -4no;ie  iwi/^enaZe  (Bari).  Comune;  si  vede  tutto 
r  anno,  ma  più  frequentemente  nelle  epoche  del  doppio 
passo. 


Digitized  by  VjOOQ IC 

.   L 


-  519  — 

Ardea  purpurea,  Russiedd  (Bari).  Comune  nella  primavera  e 
nell'autunno  a  cominciare  dai  primi  giorni  di  settembre. 

Egretta  alba,  Garzettone  (Bari).  Scarsa,  si  vede  in  autunno 
e  in  primavera. 

Egretta  Garzetta,  Garzetta  (Bari).  Si  vede  e  anche  copiosa- 
mente in  torme  in  primavera  e  in  autunno,  a  comin- 
ciare dell'agosto. 

Bubulcus  lucidus.  Accidentale,  un  solo  individuo  nell'apri- 
le 1884. 

Ardeola  ralloYdes,  ZippUoca  (Bari).  Comune,  si  vede  in  bran- 
chi copiosamente  in  autunno  (settembre)  e  nella  pri- 
mavera dal  marzo  alla  prima  metà  di  maggio. 

Ardetta  minuta,  Guaptiedd  (Bari).  Comune  nell'  estate. 

Botaurus  Stellaris,  Lehre  marino  (Bari).  Piuttosto  comune 
nell'inverno  nei  luoghi  acquitrinosi.  Si  vede  altrove 
nelle  epoche  del  passo  autunnale  e  di  primavera. 

Nycticorax  griseus,  Guapt  (Bari).  Comune  in  autunno  e  in 
primavera  nei  luoghi  paludosi,  non  raro  negli  stessi 
tempi  nei  campi  coltivati;  accidentale  sulle  Murge. 

Ciconia  alba.  Scarsa.  Le  poche  catture  di  cui  ho  notizia  av- 
,  vennero  nell'aprile  alle  Saline.  Nell'aprile  1888  n'ebbi 
una  da  Monopoli. 

Ciconia  nigra.  Scarsa,  pochi  esemplari  dalle  Saline  in  pri- 
mavera. 

Platalea  Leucorodla,  Cetra  (Bari),  Palettone  (Saline).  Di  ap- 
parizione regolare,  ma  non  copiosa  in  primavera  (ne 
ho  avuto  il  30  maggio)  ;  piuttosto  scarsa,  ma  non  rara 
in  autunno  (settembre,  ottobre). 

Plegadis  Falcinellus,  Pidicchiadua  (Bsltì).  Apparisce  in  bran- 
chi in  autunno;  ne  ho  avuti  giovani  nella  seconda 
metà  di  agosto.  Si  vede  in  marzo  e  in  aprile,  ma  forse 
con  minor  frequenza. 

Phcdnicopterus  roseus.  Accidentale,  ma  non  molto  raro  alle 
Saune.  Ho  notizie  di  quattro  catture. 

Cygnus  musicus.  Accidentale,  oltre  l'esemplare  citato  dal 
dott.  Gr.  Costa,  nel  febbraio  del  1886  ne  ebbi  uno  uc- 
ciso presso  Brindisi. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  520  — 

Cygnus  Bewicki.  Accidentale,  un  individuo  nel  Mar  piccolo 
in  Taranto  r  inverno  del  1879. 

Bernicla  leucop$Ì8.  Accidentale,  un  solo  individuo  ucciso 
presso  Foggia  T  inverno  del  1878. 

Anser  cinereus,  Papara  paesana  (Saline).  Non  rara,  si  vede 
tutti  gli  anni  alle  Saline  in  Capitanata,  dal  novembre. 
Non  manca  l'inverno. 

Anser  segetum,  Papara  greca  (Bari,  Saline).  Copiosissima^ 
arriva  in  branchi  numerosi  dalla  fine  di  novembre. 
Si  trattiene  nei  luoghi  appropriati  V  inverno  fino  al 
marzo. 

Casarca  rutUa.  Accidentale,  due  sole  catture  in  Puglia,  di 
cui  la  seconda  nel  1876. 

Tadorna  cornuta,  Fiscone  (Bari),  Africa  (Saline).  Piuttosto 
frequente  nell'inverno  alle  Saline  e  in  Capitanata.  Ac- 
cidentale, ma  non  rara  nella  campagna  barese. 

Chaulelasmus  Streperus,  Franceschiiia  griaa  (Bari),  Tridente 
(Saline),  Apparisce  dalla  seconda  metà  di  novembre  ed 
anche  prima  e  si  trova  nei  luoghi  appropriati  tutto 
l'inverno.  In  qualche  anno  è  anche  abbondante  come 
avvenne  nello  scorso  inverno  del  1888. 

Anas  Boscas,  Capo-verde  (mas.)  Andr  (fem.)  (Bari).  Comune 
ed  abbondante  dal  principio  di  autunno,  tutto  l'in- 
verno fino  all'aprile. 

Spatula  Clypeata,  Bifara  (Bari),  Pizzilata  (Saline).  Comune 
ed  anche  frequente  dall'autunno  all'aprile. 

Datila  acuta,  Maddardo  verdatero  (Bari),  Canndonga  (Saline). 
Comune,  ma  meno  frequente  della  specie  precedente, 
negli  stessi  tempi. 

Mareca  Penelope ,  Francesckina  capo  rossa  (Bari).  Comune  ed 
abbondante  negli  stessi  tempi. 

Nettion  crecca ,  Terzetola  vei-mle  (Bari).  Comune  ed  abbon- 
dante negli  stessi  tempi. 

Querquedula  Circia,  Terzetola  marzarola  (Bari).  Scarsa  assai 
nell'autunno  e  nell'inverno,  si  vede  con  frequenza,  ma 
mai  in  abbondanza,  nel  marzo  e  nell'  aprile. 

Fuligula  rufina,  Capone  sdnavonisco  (Bari).  Apparisce  rego- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  B21  — 

larmente  nelF  inverno  nei  luoghi  appropriati  e  in  al- 
cuni anni  anche  copiosamente. 

Fulix  ferina,  Capemss  (Bari).  Frequente  dall'  autunno  a 
tutto  l'inverno,  non  solo  nei  siti  acquitrinosi,  ma  an- 
che altrove  in  mare  in  vicinanza  delle  coste. 

Fuljx  Fuligula,  Acìedd  lurd  (Bari).  Comune  ed  abbondante 
dall'autunno  alla  primavera. 

Fulix  Nyroca,  CanetOj  Caneticckio  (Bari).  Piuttosto  scarsa- 
mente si  vede  in  autunno,  in  inverno  ed  in  primavera. 

Harelda  glacialis.  Accidentale,  una  femmina  nel  novembre 
del  187B. 

Bucephala  Clangula.  Frequente  d'inverno  i  giovani,  raris- 
simi i  maschi  adulti. 

Mergus  Serrator,  Muaserretta  (Bari).  Frequente  nell'epoche 
del  doppio  passo  lungo  le  coste  marittime;  comune  di 
inverno  nelle  paludi  delle  Saline  e  di  Capitanata,  ma 
non  così  come  le  anatre  e  le  fuligole  di  cui  si  è  par- 
lato. 

Mergellus  Aibellus.  Non  comune,  ma  neppure  rara  si  trova 
negli  stessi  tempi  e  negli  stessi  siti  della  specie  pre- 
cedente. 

Columba  Palumbu$,  Faso  (Bari).  Di  passo  regolare  in  au- 
tunno e  in  primavera;  moltissimi  rimangono  l'inverno 
nei  nostri  boschi. 

Columba  Oenas,  Palummo  salvaggio  (Bari).  In  branchi  nume- 
rosi passano  l'autunno  e  la  primavera,  e  svernano  dove 
è  fitta  vegetazione  arborea. 

Columba  livia,  Palwnmo  salvaggio  (Bari).  Vive  stazionario 
in  torme  numerose  su  molti  edifici  campestri  ed  anche 
urbani  delle  colline. 

Turtur  tenera,  Tortora  (Bari).  Dalla  seconda  metà  di  aprile 
a  tutta  la  prima  metà  di  maggio,  e  spesso  oltre  ancora 
sono  frequenti  i  numerosi  stormi  di  Tortore.  In  minor 
copia  appariscono  in  settembre.  Un  certo  numero  re- 
sta a  nidificare  nei  nostri  boschi. 

Perdix  saxatilis.  Accidentale  in  Puglia  in  prossimità  della 
Basilicata  dove  è  stazionaria,  ma  non  copiosa. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  522  — 

Starna  Perdix,  Starna  (Bari).  Stazionaria  e  nidificante  nei 
boschi  e  nelle  campagne  coltivate.  Non  infrequente, 
ma  neppure  copiosa. 

Coturnix  COmmunis,  Quagghia  (Bari).  Cornane  e  copiosissima 
dalla  seconda  metà  di  aprile  a  tutta  la  prima  metà  di 
maggio.  Il  loro  passo  di  primavera  può  protrarsi  fino 
a  quasi  tutto  giugno.  Molte  restano  a  nidificare.  Par- 
tono in  settembre  e  in  ottobre. 

Rallus  aquatious,  Gaddinledd  (Bari).  Ordinariamente  si  vede 
in  primavera,  fine  aprile  e  maggio;  in  minor  numero 
.  in  autunno,  mai  in  copia.  L'ho  avuta  d'inverno  e  di 
estate  (18  agosto  1888)  hi  livrea  non  perfetta. 

Ortygometra  Porzana,  Oaddiniedd  (Bari).  Piuttosto  scarso,  si 
vede  ordinariamente  nell'aprile  e  nel  maggio. 

Ortygometra  parva,  GaddinieAd  (Bari).  Si  vede  negli  stessi 
tempi  della  specie  precedente,  ed  è  come  quella  poco 
frequente.   , 

Crex  pratensis,  Re  QtiaggMone  (Bari).  Molto  scarso,  non  ho 
notizia  di  catture  avvenute  in  autunno  e  in  inverno. 

Gallinula  chloropus,  Gaddiaiedd  (Bari).  Comune;  nei  siti  ap- 
propriati si  trova  frequentemente  in  tutte  le  stagioni. 

Porphyrio  caeruieus.  Fu  rinvenuto  presso  il  lago  di  Lesina 
il  dicembre  1884  (Giglioli,  Avif.  ItaL  pag.  356). 

Fulica  atra,  (Ta(W27i€cZt/a(Bari).Comunissima  e  assai  abbon- 
dante nei  siti  appropriati,  si  cattura  non  di  rado  al  lido. 

Grus  communis,  Grò  (Bari).  Di  passo  regolare  in  autunno  e 
in  primavera.  Alle  Saline  e  presso  le  paludi  di  Capi- 
tanata si  uccide  d'inverno. 

Otis  Tarda,  Gallinaccio  salvaggio  (Foggia).  Accidentale,  ma 
non  rara.  Negli  ultimi  giorni  di  febbraio  1886  n'ebbi 
una  femmina ,  uccisa  presso  Foggia. 

Otis  Tetrax,  Gaddina  petrarola^  CarHiiiedd  (Bari).  Non  rara 
nei  piani  di  Capitanata,  dove  è  nidificante,  o  sulle  col- 
line di  tutta  la  Puglia. 

(EdicnemuS  SCOiopax,  Turtt  di  terra^  Riversino  (Bari).  Si  trova 
in  tutte  le  stagioni,  più  facilmente  neir estate,  ma 
giammai  in  copia. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  523  — 

Charadrius  PIu)i\bì\s  ,  Piviere  (Bari).  Arriva  in  frequenti  bran- 
chi dalla  seconda  metà  di  settembre,  sverna  tra  noi  e 
parte  in  aprile.  Rarissimi  gli  individui  in  livrea  di 
nozze. 

Squatarola  heivetica,  Piviere  marino  (Bari).  Di  passo  in  au- 
tunno e  nella  primavera,  stazionaria  nelF inverno  in 
Capitanata.  Il  20  maggio  1887  ed  il  19  maggio  1888  ne 
ebbi  due  individui  uccisi  presso  Bari  in  abito  di  nozze. 

Eudromias  Morinellus,  Calandra  marina  (Saline).  Stazionario 
in  inverno  presso  le  Saline  e  in  Capitanata;  non  è 
scarso ,  ma  neppure  copioso. 

/Egialitis  cantiana.  Stazionario  e  frequente,  si  vede  in  tutte 
le  stagioni;  è  però  più  facile  incontrarlo  d'inverno  che 
di  estate.  Rari  assai  sono  gli  individui  in  completa  li- 
vrea degli  adulti. 

iCgialitis  curonica,  Lagno  (Bari).  Si  trova  in  tutte  le  stagioni, 
ma  è  frequente  solamente  nelle  epoche  dèi  doppio 
passo  e  principalmente  in  primavera  (fine  di  aprile  e 
primi  giorni  di  maggio). 

^gialitis  Hiaticula,  Lagnone  (Bari).  Frequente  nel  passo  di 
primavera  (fine  di  aprile  a  tutto  maggio);  meno  fre- 
quente, ma  non  scarso  nel  passo  di  autunno  (settembre 
ottobre).  In  questa  stagione  più  volte  ho  avuto  indivi- 
dui nella  prima  livrea. 

Vanellus  Capella,  Monacedda  (Bari).  Comune  ed  abbondante 
in  stormi  numerosi  tutto  Tinverno  nei  siti  appropriati 
di  tutta  la  Puglia.  Comincia  a  vedersi  dal  settembre, 
parte  in  aprile.  Rarissimi  gli  individui  neir abito  nu- 
ziale degli  adulti. 

Strep$ila$  Interpres,  Lagnone  marino  (Bari).  Scarso,  ma  non 
raro,  apparisce  in  autunno,  ma  più  spesso  in  prima- 
vera. Neir aprile  1872  ne  ebbi  uno  in  livrea  completa. 

Haematopus  Ostralegus,  Anteìie,  Antene  gentili  giov.  (Bari). 
Di  passo  regolare  e  spesso  anche  copioso  a  cominciare 
dalla  fine  di  luglio  a  tutto  T agosto  ed  il  settembre;  ne 
ho  avuti  il  16  ottobre.  Raro  in  primavera. 

ReCUrviroStra   Avocetta,    Aciedd   mhaggio   (Bari),    Qwcqnern 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  524  — 

(Saline).  Scarsa,  s' incontra  non  raramente  in  riva  al 
mare,  ma  più  frequentemente  in  primavera  sui  terreni 
acquitrinosi  di  Capitanata. 

Himantopus  candidus,  Guarda  pantano  (Bari).  Di  passo  rego- 
lare, ma  non  copioso  in  aprile;  più  scarsamente  si  vede 
in  autunno. 

Phalaropus  hyperboreus.  Accidentale.  Una  femmina  accisa 
presso  Bari  il  18  ottobre  1881. 

Limicola  platyrhyncha,  Clcahdda  vernile  (Bari).  Non  raro.  Suo- 
le apparire  di  primavera  sulle  spiagge  arenose. 

Pelidna  subarquata,  Piett-russ  (Bari).  Comune  in  primavera  e 
anche  copioso  verso  la  fine  di  aprile  e  nella  prima  metà 
di  maggio.  Scarso  nel?  autunno  (settembre  e  ottobre). 

Pelidna  alpina,  Piett-riiss  vernile  (Bari).  È  veramente  specie 
invernale;  si  vede  in  numero  piuttosto  scarso  in  au- 
tunno e  in  primavera.  Il  20  agosto  del  1886  ne  ebbi 
una  femmina  in  completo  abito  da  nozze  dei  vecchi. 

Actodromas  minuta,  Cicaledda  (Bari).  Comune  ed  abbondante 
in  primavera  (fine  di  aprile,  prima  metà  di  maggio). 
In  minor  numero  V  autunno.  W  ho  avuto  in  abito  di 
nozze  il  20  agosto  188G  ;  e  in  inverno  (dicembre). 

Actodromas  Temmincki,  Cicaledda  (Bari).  Piuttosto  scarso;  si 
vede  però  tutti  gli  anni  in  primavera  con  la  A.  mimiti. 

Calidris  Arenaria,  EccMe  dì  rena  (Bari).  Scarsa.  Si  vede  in 
primavera  ed  in  autunno. 

Machetes  Pugnax,  Poveredda  (Bari).  Comune  in  primavera 
e  copiosa  in  Capitanata  ;  meno  frequente  in  autunno  ; 
si  vede  d' inverno.  II  9  giugno  1888  n^  ebbi  un  maschio 
in  abito  nuziale  ucciso  presso  Bari. 

Tringoì'des  Hypoleucus,  Agustiniedd  (Bari),  I  numerosi  bran- 
chi cominciano  a  vedersi  lungo  il  lido  dalla  seconda 
metà  di  giugno  a  tutto  agosto.  Si  vede  in  primavera, 
ma  allora  il  passo  non  è  copioso. 

Totanus  Ochropus,  Agustinedda  verdatara  (Bari).  Piuttosto 
comune;  comincia  a  vedersi  dalla  fine  di  luglio  durante 
il  passo  di  autunno;  si  rivede  in  primavera  (marzo- 
aprile). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  525  — 

Totanus  Glareola,  Agustinedda  bastarda  (Bari).  Frequente  in 
primavera  (aprile-maggio)  ;  si  rivede  in  autunno  a  co- 
minoiare  dalla  seconda  metà  di  agosto,  ma  allora  è 
-  meno  frequente. 

Totanus  stagnatiliSy  Acchieua  (Bari).  Piuttosto  scarso;  si  vede 
però  regolarmente  in  primavera  nel  marzo  e  primi 
giorni  di  aprile. 

Totanus  Calidris,  Pied-russ  (Bari).  Comincia  a  vedersi  in 
giugno  e  prima  ancora  del  T.  Hypoleucus.  In  prima- 
vera è  assai  più  copiosa  che  in  autunno. 

Totanus  fuscus,  Chiià  (Bari).  Si  vede  se  non  in  copia,  fre- 
quentemente almeno,  nelle  epoche  del  doppio  passo,  e 
in  primavera  fino  a  tutto  maggio. 

Totanus  nebularius,  Ve7*datero  (Bari),  Ckiuvettone  (Saline). 
Non  è  abbondante,  ma  si  vede  frequentemente  nelle 
epoche  del  doppio  passo,  dal  luglio  Bi  tutto  il  settem- 
bre, ed  in  marzo  e  aprile. 

Terekia  cinerea.  Accidentale.  Il  20  novembre  1876  una 
femmina  alle  Saline  di  Barletta  (Giglioli,  Avif.  ItaL^ 
p.  399),  ed  un  maschio  V  agosto  1878  presso  Bari. 

Limosa  melanura,  Turdlnei^a  (Saline).  Alle  Saline  e  in  Capi- 
tanata si  vede  e  non  scarsamente  in  primavera  ed  in 
autunno.  Non  so  di  catture  avvenute  in  altri  luoghi 
delle  Puglie. 

Scolopax  Rusticula,  Biccaccia  (Bari)^  Aiterà  (provincia).  Co- 
mincia a  vedersi  in  ottobre  e  nei  primi  giorni  di  no- 
vembre suole  già  essere  in  copia;  si  trattiene  tutto 
r  invernò  e  parte  nel  marzo. 

Gallinago  major.  Non  l'ho  mai  veduto  in  Puglia,  ma  il 
signor  Francesco  da  Ceglie,  abilissimo  preparatore  e 
buon  conoscitore,  mi  assicurò  d'averne  veduto  un  esem- 
plare in  vendita  in  Taranto. 

Gallinago  caelestìs,  Biccaccina  (Bari).  Giunge  in  autunno; 
resta  V  inverno  e  parte  in  aprile. 

Gallinago  Gallinula,  Beccaccma  (Bari).  Negli  stessi  tempi  deUa 
specie  precedente,  ma  meno  frequente  di  essa  nell'in- 
verno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  52f>  — 

Numenius  Arquata,  TurU  (Bari),  Turdim  (Saline).  Comune 
e  frequente  nelle  epoche,  del  passo  autunnale  (dal  giu- 
gno), e  del  passo  di  primavera'  (marzo-aprile).  Fre- 
quente anche  tutto  V  inverno.  L' ho  avuto  in  tutti  i 
mesi  dell'  anno ,  tranne  nel  maggio. 

Numenius  tenuirostris,  Pappuo  (Bari).  Copioso  alle  Saline 
dall'  agosto  al  settembre.  Si  vede  altrove,  ma  non  in 
copia,  durante  tutto  V  autunno  (fine  novembre)  e  nella 
primavera  (tutto  marzo). 

Numenius  Phaeopus,  Friscarélo  (Bari),  Tataniedd  (Saline).  Si 
trova  dal  luglio  alP aprile  come  il  N,  Arquata,  ma  è  di 
questo  assai  meno  abbondante. 

Glareola  Pratincola,  Guarda  mascese  (Bari).  Di  passaggio  re- 
golare in  piccoli  branchi  e  non  frequenti  verso  la  fine 
di  aprile  e  in  maggio. 

Sylochetìdon  caspia^  Accidentale.  Uno  in  Trani  ucciso  nel 
porto. 

Thalasseus  cantiacus.  Saettane  (Bari).  Frequente  dal  settem- 
bre all'aprile. 

Gelochelidon  anglica,  Saettane  (Bari).  Non  raro,  ma  poco  fre- 
quente; l'ho  avuto  in  aprile,  maggio  e  agosto.  Un 
esemplare  pure  in  abito  invernale,  cioè  con  la  testa 
bianca. 

Sternula  minuta.  Accidentale.  Un  solo  individuo  presso  Bari 
nell'aprile  1877. 

Hydrochelidon  hybrida.  Scarsissimo  e  solo  di  estate. 

Hydrochelidon  leucoptera,  Rluninone  marino  (Bari).  Searso 
ma  non  raro ,  si  vede  nell'  estate  a  cominciare  dal- 
l' aprile. 

Hydrochelidon  nigra,  Rìnninone  marmo  (Bari).  Frequentis- 
simo in  primavera  ed  in  autunno;  si  trova  in  estate, 
e  nel  giugno  1876  n'ebbi  un  nidiaceo  non  atto  al  volo. 

Chroocephalus  minutus,  Gaggianiedd  (Bari).  Si  vede  regolar- 
mente in  autunno  e  in  primavera,  ma  è  frequente  e 
spesso  abbondante  nell'  inverno. 

Chroooephalus  melanocephalus,  Gaggiana  (Bari).  Si  vede  fre- 
quentemente tutto  l'anno,  ma  più  copiosamente  nel- 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  527  - 

l'inverno  e  in  primavera.  Non  sono  rari  gli  individui 
giovani  nel  primo  loro  abito  in  agosto. 

Chroocephalus  ridibundus,  Arpongiedd ,  Gaj'^iana  (Bari).  Fre- 
quente in  autunno  e  molto  più  nell'inverno  e  nella 
primavera.  Solo  il  21  luglio  1886  n'  ebbi  una  femmina 
in  livrea  estiva  e  col  cappuccio  bruno-chiaro  sparso 
di  bianco. 

Rissa  tridactyla.  Accidentale,  ma  non  molto  raro.  Le  cat- 
ture di  cui  ho  notizia  avvennero  in  aprile. 

Larus  canus,  Arpone  (Bari).  Frequente  ed  anche  abbondante 
tutto  r  inverno. 

Larus  fuscus.  Non  si  vede  tutti  gli  anni.  Dalle  catture  di 
cui  ho  notizia  (non  poche)  parrebbe  specie  estiva.  L' ho 
avuta  in  maggio,  il  10  giugno  in  livrea  perfetta,  e  nel- 
r  agosto  e  settembre  i  giovani  nel  primo  loro  abito. 

Larus  cachinnans,  Arpone  paparino  (Bari).  Frequente,  ma 
non  mai  abbondante,  si  vede  ugualmente  di  autunno, 
d' inverno  e  di  primavera. 

Stercorarius  pomatorhinus.  Accidentale.  Ho  notizia  di  due 
sole  catture,  di  cui  la  prima  nel  settembre  1870  a  po- 
chi chilometri  da  Bari. 

Stercorarius  crepidatus.  Accidentale. 

Pufftnus  anglorum,  Artera  (Bari).  Non  rara  in  alto  mare,  è 
accidentale  sulla  costa. 

Puffinus  Kuhii,  Artera  (Bari).  Non  rara;  foì:se  però  si  avvi- 
cina più  frequenterqente  al  lido  che  la  specie  prece- 
dente. 

Utamania  Torda.  Accidentale.  Il  12  febbraio  1886  ne  fu  uc- 
cisa una  in  Taranto,  il  24  dicembre  dello  stesso-  anno 
un'  altra  a  Bari.  Ma  a  Taranto  tra  il  23  e  il  24  dicem- 
bre 1886  ne  apparvero  tante  nella  rada,  che  questa  ne 
fu  letteralmente  popolata.  Vi  si  trattennero  oltre  un 
mese,  e  durante  questo  tempo  se  ne  uccisero  a  centi- 
naia, sicché  se  ne  compravano  per  pochi  soldi. 

Colymbus  glacialis.  Accidentale.  Un  individuo  in  Taranto 
nel  Mar  piccolo  T  inverno  del  1880. 

Colymbus  arcticus,  Gattone  marino  (Bari).  Non  rara  nelF  in- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  528  - 

verno  (a  cominciare  dal  novembre)  nell'Adriatico,  e 
più  frequente  nel  mare  di  Taranto. 

Colymbus  septentrionalis,  Gatt  marina  (Bari).  Piuttosto  rara 
sulla  costa  barese  (n'ebbi  una  nel  dicembre  1887);  non 
infrequente  presso  Taranto. 

Podiceps  cristatus,  Cannelonga  (Bari).  Frequente  nell'  inverno 
nel  mar  di  Taranto,  è  alle  Saline  lo  si  vede  in  piccole 
frotte  0  in  coppie  non  di  rado  in  prossimità  della  costa 
barese  nell'autunno,  nell'inverno  e  in  primavera. 

Podiceps  griseigena.  Accidentale.  Una  femmina  giovane  dalle 
Saline  il  dicembre  del  1874, 

Podiceps  nigricollis,  Fonaca  (Bari).  Negli  stessi  tempi  e  negli 
stessi  siti  che  il  P.  cristatus ,  di  cui  è  assai  più  frequente. 

Podiceps  ftuviatilis,  Fonachecchia  (Bari).  Si  trova  in  tutti  i 
tempi.  E  la  specie  più  frequente  del  genere  e  si  trova 
in  tutte  le  livree.  Ne  ho  avuto  una  femmina  in  per- 
fetta livrea  estiva  il  16  agosto  1886. 


OAIjABRIS. 

Catanzaro,  (De  Fiore  Carlo): 

Il  distretto  in  cui  intendo  fare  le  mie  osservazioni  è 
chiuso  ad  0.  dal  golfo  di  Santa  Eufemia  e  a  N.E.  e  S.  da 
monti  e  colline  che  finiscono  al  mare  col  capo  Suvero  a  N. 
e  colla  punta  di  Bristia  a  S.,  formando  quasi  un  semicer- 
chio. Lo  spazio  chiuso  da  questo  semicerchio  e  dal  mare  è 
una  bella  pianura.  I  monti  non  sono  molto  alti  e  solo  nei 
mesi  di  inverno  si  vedono  le  loro  cime  coperte  di  neve,  ma 
non  tutte;  i  più  notevoli  sono:  quello  di  Ri  ventino  dalla 
parte  di  N.  e  quello  della  Contessa  dalla  parte  di  E.  I  fiumi 
che  scendono  da  questi  monti  sono  di  poca  importanza 
tranne  il  fiume  Amato  e  TAngitola,  più  piccolo  del  primo; 
questi  due  fiumi  percorrono  la  pianura  e  la  dividono  in  tre 
porzioni  quasi  eguali.  Formano  nel  loro  corso  molti  paludi 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  529  — 

specialmente  in  vicinanza  del  mare.  Sono  di  una  certa  im- 
portanza le  paludi  di  Subutillo  e  della  Barca  perchè  al- 
quanto profondi  e  perchè  durano  anche  nell'estate,  e  il 
Canneto,  che  estesissimo  nell' inverno  si  asciuga  perfetta- 
mente in  estate,  essendo  formato  dal  torrente  Tonina.  Que- 
ste tre  paludi  sono  poste  fra  l'Amato  e  TAngitola ,  essendo 
il  Canneto  in  mezzo,  Subutillo  più  vicino  all'  Angitola  e 
quello  della  Barca  dalla  parte  dell' Amato.  In  questa  pia- 
nura si  coltiva  il  grano,  il  granturco,  le  fave,  i  fagioli  ecc. 
principalmente,  non  vi  sono  affatto  alberi;  solo  lungo  il  lido 
vi  è  una  larga  striscia  di  bosco,  che  si  estende  dall' Angi- 
tola a  Santa  Eufemia,  formata  quasi  tutta  da  lentischi, 
mirti,  rovi  e  ginepri  (J.  macrocarpa)]  in  certi  punti  il  bosco 
è  molto  folto.  I  fianchi  e  le  falde  dei  monti  poi  sono  coperti 
quasi  per  intiero  da  ulivi,  vi  sono  anche  molti  fichi ,  aranci 
e  vigneti.  Sui  monti  querele,  larici,  castagni  e  pini.  Il  clima 
è  molto  mite:  la  temperatura  massima  è  stata  di  32  cg., 
la  minima  di  —  2  cg.  La  media  nell'  inverno  è  di  12  cg. 
La  media  annuale  di  22  cg.  circa.  La  neve  arriva  raris- 
simamente e  per  solo  qualche  giorno  fino  alle  falde  dei 
monti.  Non  domina  alcun  vento  specialmente. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nel  distretto  di  Maida^  provincia  di 
Catanzaro,  coi  nomi  voi ff ari  locali  e 
notizie  sulla  frequenza,  le  migrazioni, 
la  nidificazione,  ecc.  ecc. 

Corvus  Corax.  Sedentario ,  raro  ;  sui  monti. 

Corvus  Corone,  Cidvula,  Sedentaria,  ma  scarsa. 

Corvus  frugilegus,  Cuorvu,  Invernale. 

Lycos  Monedula,  Cidvvla,  Sedentaria. 

Pica  rustica,  Carcardzza,  Sedentaria,  comune  dovunque,  al 

monte  e  al  piano. 
Garrulus  giandarius,  Pica,  Sedentaria,  comune  ai  monti. 

34 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  530  — 

Sturnus  vulgaris,  Stumidhi.  Comunissimo  alle  due  epoche 

del  passo,  specialmente  in  pianura. 
Fringilla  ccelebs,  Spimu.  Sedentario,  comune  dovunque,  spe- 
cialmente nei  mesi  freddi. 
Passar  Italise,  Passaru,  Comune  dappertutto  e  sedentaria. 
Coccothraustes  vulgaris.  Comune  in  aprile  e  maggio. 
Ligurinus  Chioris,  Virdum.  Comune  al  passo  primaverile. 
Carduelis  elegans,  Cardillu,  Comunissimo  in  tutti  i  luoghi  e 

sedentario. 
Serinus  bortulanus.  Comune  al  passo  primaverile. 
Miliaria  Projer,  Stridulu.  Sedentario,  e  comune  dovunque 

nell'  inverno. 
Emberiza  Cirlus.  Comune  d' inverno. 
Emberiza  Cia.  Non  raro  d' inverno  ai  monti. 
Meianocorypha  Calandra,  Calandra.  Sedentaria  e  comune  in 

pianura. 
Alauda  arborea,  Calandrella.  Comune  ovunque,  specialmente 

al  passo  autunnale. 
Alauda  arvensis,  Cucdarda.  Comune,  specialmente  al  passo 

autunnale. 
Galerlta  cristata,  Ciciarune.  Comunissima  dovunque  in  tutto 

V  anno. 
Anthus  pratensis,  Calandrella  e  chiami.   Comune  in  ottobre 

specialmente. 
Motacllla  alba,  Sisìeula.  Comunissima  dovunque  nell'inver- 
no, anche  sedentaria. 
Calobates  melanope,  Slsicula  gialla.  Comune  dovunque  nel- 

r  inverno,  anche  sedentaria. 
Monticola  Cyanus,  Paesani  soUtariu.   Sedentaria  ai  monti, 

piuttosto  rara. 
Merula  nigra,  Miedduru.  Comunissimo  nell'inverno,  anco 

sedentario. 
Turdus  musicus,  Marvìzza.  Abbondantissimo  nelP  inverno. 
Turdus  viscivorus,  Turda.   Sedentaria,  alquanto  comune  in 

autunno  e  neir  inverno. 
Aedon  Luscinia,  Risignuolu.  Estivo,  non  comune,  ma  si  trova 

al  monte  e  al  piano. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  531  — 

Eritbacus  Rubecula,  Fiettirussu.  Abbondante  nell'inverno. 

Ruticiila  Phcenicurus.  Comune  al  passo  primaverile. 

Pratincola  Rubicola.  Comune  dovunque  e  sedentario. 

Pratincola  Rubetra.  Non  comune,  ma  nidificante. 

Monacbus  Atricapillus,  Capinera.  Sedentaria,  non  comune, 
ma  si  trova  dappertutto. 

Monachus  hortensis,  Fravetta.  Abbondante  in  settembre  e 
ottobre. 

Pbyiloscopus  sibilator.  Numeroso  in  aprile  e  settembre. 

Troglodytes  parvulus.  Scarso. 

Cinclus  aquaticus,  Miedduru  d'acqua.  Alquanto  raro,  ma  se- 
dentario. 

Accentor  modularis.  Comune  nell'  inverno  in  pianura. 

Regulus  cristatus.  Qualcuno  ai  monti. 

Acredula  Irbyi.  Scarso  ;  ne  arrivano  alquanti  in  ottobre. 

Parus  major,  Cicanella.  Comunissima  dovunque  tutto  l'anno. 

Cyanistes  caruleus,  Cicanella.  Sedentaria,  poco  comune. 

Certhia  brachydactyla.  Ai  monti,  molto  scarso. 

Oriolus  Galbula,  GdUnu.  Estivo,  comune  in  aprile  e  in  set- 
tembre. 

Lanius  minor,  Grudra.  Comune  specialmente  in  settembre; 
vedesi  anco  in  ottobre  ;  giunge  in  aprile. 

Lanius  Collurio.  Alle  epoche  del  passo.  Piuttosto  rara. 

Lanius  auriculatus.  Estiva,  molto  scarsa. 

Muscicapa  collaris.  Molto  scarsa  in  aprile. 

Hirundo  rustica,  Rindlne.  Comunissima  da  marzo  ad  otto- 
bre. Qualcuna  sverna. 

Cbelidon  urbica,  Rindlne.  Comunissimo  da  marzo  a  ottobre. 

Cypselus  Apus,  Rindune.  Molto  comune  dovunque  da  aprile 
a  settembre;  qualcuno  rimane  l'inverno. 

Caprimulgus  europseus,  Cordai^u.  Dovunque,  ma  non  comu- 
ne; giunge  in  aprile,  parte  in  ottobre;  qualcuno  ri- 
mane r  inverno. 

Picus  major.  Comune  e  sedentario. 

lynx  Torquilla,  Culerdaru.  Dovunque,  ma  non  comune. 

Cuculus  canorus,  Cuccù.  Comune  dovunque  dalla  metà  d'apri- 
le a  quella  di  settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  532  — 

Alcedo  Ispida,  Mieddura  d'acqua.  Piuttosto  raro,  ma  seden- 
tario. 

Coracias  Garrula,  Pica  marina.  Comune  dovunque,  dalla 
metà  d'aprile  a  quella  di  ottobre. 

Merops  Apiaster,  Pizzifainu.  Estivo  e  comune  al  monte  e  al 
piano  all'epoca  del  passo,  dalla  metà  di  aprile  a  quella 
di  ottobrQ. 

Upupa  Epops,  Pipittine.  Comune  specialmente  in  primavera; 
giunge  in  aprile,  parte  in  ottobre. 

Strix  flammea,  Varvajanni.  Comune  e  sedentario. 

Aslo  accipitrinus,  GuUu.  Sedentario,  non  comune  ordinaria- 
mente, ma  è  comune  alle  epoche  del  passo. 

Attiene  Noctua,  Cuccuvella.  Abbondante  dovunque  e  seden- 
taria. 

Scops  Giù,  Chiò.  Comune  e  anche  sedentario. 

Bubo  maximus,  Nduccu.  Ai  monti,  raro  piuttosto,  ma  se- 
dentario. 

Circus  aeruginosus,  Aceddazzu  cu  a  testa  janca.  Comunissimo 
in  primavera  e  sedentario. 

Circus  SviSÌnsoni j  Aceddazzu  jancu,  A.W  epoche  del  passo,  in 
pianura,  ma  non  comune. 

Circus  cyaneus,  Aceddazzu  janco.  Piuttosto  comune,  special- 
mente in  primavera,  in  pianura.  . 

Buteo  vulgaris,  Aceddazzu.  Comune  e  sedentaria. 

Pernis  apivorus.  Passante.  Abbondante  alle  epoche  del  passo, 
specialmente  in  settembre  e  ottobre,  ai  monti.  Passa 
anche  nella  seconda  quindicina  di  aprile. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Cristarieddu.  Comune  dovunque  e 
sedentario . 

Cerchneis  Naumanni.  Alle  epoche  del  passo,  ma  non  comune. 
Vedesi  più  sovente  nella  seconda  metà  di  aprile. 

Cerchneis  vespertinus.  Alle  epoche  del  passo,  non  comune. 

Pelecanus  Onocrotahis.  Carissimo. 

Phalacrocorax  Carbo,  Cuórvu  de  mare.  Piuttosto  raro.  In- 
vernale. 

Ardea  cinerea,  Cicogna  chiumbina.  Abbondante  nel  passo  pri- 
maverile, aprile  e  maggio. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  533  — 

Ardea  purpurea,  Russiellu,  Abbondante  al  passo  primaverile, 
aprile-maggio  ;  passa  anco  in  novembre  scarso. 

Egretta  alba,  Cicogna  jama.  Non  rara  al  passo  primaverile, 
aprile-giugno. 

Egretta  Garzetta,  Cìcognella  janca.  Comune  al  passo  prima- 
verile, aprile-maggio. 

Ardeola  rallo'ides,  Zinnì,  Abbondante  all'epoca  del  passo  pri- 
maverile, aprile. 

Ardetta  minuta.  Comune  specialmente  in  primavera,  aprile; 
passa  anco  in  settembre. 

Botaurus  Steliaris,  Liébbure  d'acqua.  Passa  in  novembre  ed 
in  aprile. 

Nycticorax  gri$eus,  (rwai.Non  molto  comune,  di  doppio  passo. 

Ciconia  alba.  Molto  rara  in  aprile. 

Platalea  Leucorodia.  Alquanto  rara;  al  passo  primaverile, 
aprile. 

Piegadis  Falcinellus,  Corviellu,  Abbondante  in  primavera,  da 
marzo  a  giugno. 

Phoenicopterus  roseus.  Earissimo  :  tré  giunsero  neir  inverno 
del  186B,  uno  fu  ucciso  e  preparato. 

Cygnus  musicus.  Earissimo  nelP inverno:  due  capitarono  in 
quello  del  1886. 

Anser  segetum,  Paparune.  Comune  nell'inverno. 

Tadorna  cornuta.  Eara  nell'  inverno  ;  una  venne  uccisa  al 
litorale  in  quello  del  1884. 

Anas  Bo$ca$,  d  Co'puvirde^  ^POaddina;  Mellardi.  Abbondan- 
tissimo nell'  inverno  e  anche  sedentario  ;  passa  in  no- 
vembre e  marzo. 

Chaulelasmus  streperus,  Sarselìune,  Non  comune. 

Spatula  clypeata,  Cucchiardiie.  Comune  nell'inverno. 

Dafila  acuta,  Cudune.  Non  molto  comune;  passa  da  febbraio 
ad  aprile. 

Mareca  Penelope,  FriscMettu,  Comune  in  tutto  l'inverno; 

Nettion  Crocea,  Sarsella.  Abbondante  in  tutto  l'inverno.  Passa 
in  ottobre  e  marzo  ;  qualche  coppia  rimane  a  nidificare. 

Querquedula  Circia,  Marsala.  Abbondante  in  primavera,  dalla 
metà  di  febbraio  a  quella  di  aprile. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  B34  -- 

Bucephala  Clangula,  Doviemcanu.  Comune,  specialmente  in 
marzo  aprile  ;  passa  anco  in  novembre. 

Mergus  Serrator.  Accidentale. 

Mergellus  Albellus.  Bara. 

Columba  Palumbus,  PcUumha  collata.  Sedentario,  ma  più  ab- 
bondante in  autunno  ;  comune. 

Columba  Oenas,  Palumba  marina.  Di  passo  e  anche  sedentaria. 

Columba  livia,  Palumba  marina.  Abbondante  in  pianura 
d'inverno  e  sedentario. 

Turtur  tenera,  Turtura.  Comune  dovunque,  specialmente  in 
primavera,  maggio;  passa  anche  in  ottobre. 

Pbasianus  colchicus.  Estinto  da  circa  un  secolo  ;  si  trovava 
in  Calabria  ai  tempi  dello  storico  calabrese  padre  Fiore, 
monaco  di  Trapani.  Non  ho  potuto  saperne  di  più. 

Francolinus  vulgaris.  Interamente  scomparso.  Per  quanto  ho 
saputo,  gli  ultimi  due  furono  uccisi  a  Gerace  (provin- 
cia di  Reggio,  sulle  coste  del  Jonio)  nel  1857  circa. 
Molto  facilmente  è  la  Pernice  gallo  ^  che  i  vecchi  cac- 
ciatori dicono  specie  estinta. 

Perdlx  saxatilis,  Pernice.  Comune  ai  monti  e  al  piano,  se- 
dentaria. 

Starna  Perdix,  Starna.  Comune  dovunque  al  monte  e  al 
piano  e  sedentaria. 

Coturnix  communis,  Quajja.  Abbondante  al  monte  e  al  piano. 
Passa  in  maggio  ed  in  ottobre. 

Turnix  sylvatjca.  Rarissima.  Una  venne  uccisa  presso  Maida 
dal  signor  Attilio  Callegari  nel  settembre  1885,  mentre 
cacciava  le  quaglie. 

Rallus  aquaticus,  Sjpordgghiune^  Cosmeu.  Al  piano,  comune 
neir  inverno  ;  passa  in  ottobre  ed  aprile  ;  è  anco  nidi- 
ficante. 

Crex  pratensis,  Re  dei  quaggM.  Comune  alle  due  epoche  del 
passo,  specialmente  in  aprile. 

Gallinula  chioropus,  Gallinella.  Comune  dovunque  nell'in- 
verno; passa  in  novembre  e  marzo.  Anco  nidifi- 
cante. 

Fulica  atra,  Folaca.  Abbonda  dovunque,  specialmente  nel- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  535  — 

r  inverno  ;  passa  in  novembre  ed  aprile.  Qualcuna  ni- 
difica. 

Grus  communis,  Oru.  Frequente,  specialmente  al  passo  pri- 
maverile, aprile.   . 

(Edicnemus  scolopax,  Riversinu  rande.  Scarso;  alcuni  branchi 
in  primavera,  aprile;  è  anco  nidificante. 

Cbaradrius  Pluvialis,  Eiversinieddu.  Abbondante  al  piano 
nell'inverno;  passa  in  marzo  ed  aprile,  anco  in 
maggio. 

>EgiaiitÌ8  curonica.  Comune  specialmente  in  aprile,  anco  se- 
dentario. 

Vaneilus  Capeila,  Pivula.  Abbondantissima  nell'inverno; 
passa  in  novembre  e  marzo. 

HaBfnatopus  Ostralegus.  Non  rara,  sulle  coste  in  aprile  e  in 
maggio. 

Himantopus  candidus,  Riggitanu.  Non  molto  scarso,  special- 
mente in  primavera,  aprile-maggio. 

Totanus  Glareola,  Spiune.  Frequente  al  passo  primaverile. 

Totanus  stagnatilis.  Scarso  :  si  vede  al  passo  primaverile. 

Totanus  Calidris,  Spiune,  Abbondante  nel  passo  primave- 
rile, dalla  metà  di  marzo  a  quella  di  maggio. 

TringoYdes  Hypoleùcus.  Non  scarso  nell'inverno  e  in  pri- 
mavera. 

Scolopax  Rusticula,  Beccaccia^  Arcera.  Comune  dovunque 
nell'  inverno,  passa  in  novembre  ed  in  marzo. 

Galiinago  major,  Starnotto  imperiale.  Molto  scarso;  pochi  se 
ne  vedono  al  passo  primaverile  in  aprile  e  maggio. 

Galiinago  cselestis,  Beccacdnu^  Ardgghiola.  Abbondante  nel- 
r  inverno  ;  passa  in  novembre  ed  aprile. 

Galiinago  Gallinula.  Più  scarso  del  precedente,  ma  anche  co- 
mune nell'inverno. 

Numenius  Arquata,  Friscalitoru.  Abbondante  in  ottobre  ed 
in  maggio. 

Chroocephalus  ridibundus,  Jannulu,  Comune  dovunque  sul 
litorale  e  sedentario. 

Hydrochelidon  leucoptera,  Eindine  e  mare?  Comune  special- 
mente all'epoca  del  passo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  536  — 


Podiceps  fluviatilis,  Sumbuzzature piccmlu.  Abbondante  l'in- 
verno, ma  ne  rimangono  anche  in  estate. 


Reggio ,  Calabria  (Moretti  dott.  F.  S. ,  Moschella  Gt.): 

Scrivo  in  Radicena,  cittaduzza  di  seimila  abitanti,  nel 
distretto  di  Palme;  ma  il  distretto  di  osservazione  è  ben 
vasto;  limiti  o  confini  ne  sono:  ad  oriente  il  versante  degli 
Appennini,  ad  occidente  il  golfo  di  Gioia,  al  nord  e  nord- 
est il  confine  della  provincia  di  Catanzaro  ed  il  fiume 
Mesima,  dove  questa  di  Reggio  ha  termine,  a  mezzogiorno 
Bagnara,  città  marittima  di  questa  medesima  provincia. 
Tutto  questo  campo  di  osservazione  è  molto  variato:  di 
monti,  di  montagnuole,  di  collinette,  di  pianure,  di  boschi 
di  ulivi,  di  quercie,  di  elei,  di  castagni;  di  campi  coltivati 
e  di  paludi.  Un  tempo  questo  immenso  territorio  appar- 
teneva in  gran  parte  a  Gonzalvo  di  Cordova,  donatogli  in 
feudo  da  Re  Fernando  suo  fratello.  Esso  era  incolto  e  bo- 
schivo molto,  ma  ferace  e  ricco,  al  contrario  del  presente 
in  cui  è  stato  sfruttato  da  lurche  colonie  senza  sapere  e 
senza  governo,  e  vendemmiato  dalle  malannate  e  dagli  ura- 
gani (causa  prima  i  diboscamenti  arbitrarii  che  tuttora 
seguono).  Su  questo  vasto  territorio  la  geologia,  la  zoo- 
logia e  la  storia  trovano  molto  da  studiare,  quantunque 
la  faccia  del  suolo  muti  sempre  per  un  processo  di  dissolu- 
zione, di  compenso  e  di  trasfigurazione,  a  causa  di  catacli- 
smi e  di  terremoti ,  che  oltre  ad  aver  cangiata  mille  volte 
la  faccia  del  suolo,  seppellirono  le  storie  locali  in  perga- 
mene o  in  carta,  ingoiarono  paesi  e  monumenti,  che  po- 
tevano raccontare  allo  storico  un'origine  perduta,  e  con 
essa  le  patrie  leggende  e  le  cronache  più  comuni.  Dubuy 
era  battuto  dalle  truppe  spagnuole,  fra  cui  D.  Ugo  di  Car- 
done,  al  passo  di  fiume  secco  —  dice  la  storia  —  ma  noi 
non  sappiamo  dov'esso  fosse.  Taluno  pretende  al  passo 
Eotta  di  cavalli,  ma  non  è  certezza  se  qua  invece  sia  suc- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  537  — 

cessa  altra  battaglia.  Il  campo  della  Figurella,  dopo  una 
giornata  di  battaglia  e  più  che  un  mese  di  soggiorno  di 
Saraceni  al  soldo  di  Spaglia,  non  presenta  vestigia,  sepolte 
forse  sotto  metri  e  metri  della  ghiaia  di  un  torrente;  lo 
stesso  del  campo  di  Quarantana,  dove  sono  paludi  ed  agru- 
meti. Ciò  premesso,  le  trasfiguraziojii  del  suolo  sono  all'or- 
dine del  giorno;  ed  oggi,  più  che  per  volontà  degli  stessi 
elementi  dipendono  dalla  volontà  esclusiva  deir  uomo  ;  di- 
boscamento e  caccia  clandestina  sono  il  flagello  del  territo- 
rio e  della  selvaggina.  I  fiumi  e  i  torrenti,  che  naturalmente 
non  avevano  letto  ne  dighe,  oggi  sono  terribili  nei  loro 
straripamenti;  perchè  le  piccole  fiumane  e  i  rigagnoli  che 
formavano,  sorgendo  in  mezzo  ai  pendii  delle  montagne, 
franano  il  suolo,  reso  oggi  culto  e  vedovato  di  radici  che 
possano  ritenere  la  ghiaia,  l'argilla  o  il  lapillo  calcare;  e 
producendo  ampli  franamenti,  accrescono  il  masso  traspor- 
tato dai  torrenti  o  dai  fiumi.  Con  le  provvide  leggi  forestali 
del  Napoletano,  una  volta  rigorosissime,  era  vietato  dibo- 
scare questa  natura  di  terreni  franosi  ed  a  pendio.  Oggi  si 
aggiunge  la  ferrovia,  questa  incivilitrice  di  popoli  e  man- 
giatrice  di  boschi,  che  coi  suoi  compensi  alletta  vie  più  a 
diboscare,  e....  si  dibosca  sempre  (?!!).  A  proposito  della 
caccia  clandestina  o  del  bracconaggio,  dico  sempre  poco  per 
quanto  son  per  dire;  e,  poiché  il  Governo  possa  formar- 
sene una  idea,  ricordo  che  la  Piana  di  Calabria,  questa 
dove  io  scrivo,  men  che  cento  anni  addietro  era  piena  di 
selvatici,  dal  cinghiale  e  dal  caprio,  non  esclusa  la  capra 
selvaggia,  fino  alla  martora;  e  poi  dal  francolino  alla  qua- 
glia. Oggi,  quasi  quasi  non  esiste  più  nulla,  all' infuori  di 
qualche  lepre,  di  qualche  rarissimo  tasso  e  di  qualche  po- 
vera volpe,  di  cui  un  di  l'abbondanza  distruggeva  quella 
degli  insetti,  dei  topi,  ecc.  Una  volta  anco  il  fagiano  vi 
abbondava  e  la  starna,  di  questa  specie  poi,  infinite,  oggi 
nessuna.  La  specie  si  è  distrutta  sette  od  otto  anni  ad- 
dietro, n  tordo,  per  l'immensità  dei  boschi  di  ulivi,  di  cui 
abbonda  questo  suolo,  sceglieva  come  prediletta  dimora 
d'inverno  anch'esso  la  pianura  di  Calabria,  e  se  ne  ven- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  538  — 

devano  milioni  alla  lettera,  tanto  che  in  qualche  anno 
vennero  riguardati  come  calamità.  Oggi  pochissimi  sono 
quelli  che  veggonsi,  a  causa  della  caccia  tremenda,  im- 
moralissima  e  dannosissima  che  si  fa  dagli  abitanti  di 
Molochio,  paesello  che  dista  da  qui  forse  un'ora  e  mezzo, 
ed  è  posto  in  collina..  Colà  ogni  lurco  villano  è  provve- 
duto di  reti,  ed  abusivamente  attende  alla  mattina  gli  uc- 
celli che  a  truppe  scendono  dalla  collina  al  piano  e  li  catr 
tura.  Il  punto  di  aspetto  è  dui  pendio  di  una  strettola  o 
nella  gola  di  una  montagnola ,  e  dicesi  passo.  I  proprie- 
tari di  questi  passi  tesorizzano  affittando  un  palmo  di  terra, 
che  loro  non  frutterebbe  nulla,  al  contadino  retaiuolo  o 
cacciatore,  a  peso  d'oro.  Gl'individui  della  famiglia  dei 
tordi  che  muoiono  ogni  mattina,  sono  da  quattro  a  cin- 
quecento. Il  paesello  di  Molochio  non  ha  stazione  di  Ca^ 
rabinieri,  e  la  distruzione  seguita  tutti  gli  anni  impune- 
mente; come  in  Sicilia  si  usa  affittare  il  terreno  ad  aprile 
per  la  tesa  dei  tremendissimi  lacciuoli  agli  avidi  coloni.  Non 
aggiungo  altro  alle  notizie  chieste,  anzi  chieggo  venia  se  le 
vere  ragioni  dell'  uccellagione  presso  il  suo  esaurimento 
(quali  sono  diboscamento  e  bracconaggio),  mi  hanno  spinto  a 
scrivere  di  più  di  quello  che  mi  sarebbe  concesso  {Moretti). 

Il  distretto  di  osservazione  comprende  la  città  di  Reg- 
gio Calabria  e  suoi  dintorni,  è  limitato  a  mezzogiorno  dal 
torrente  Calopinace,  a  settentrione  dal  torrente  Annun- 
ziata, ad  oriente  dai  monti,  ad  occidente  dal  mare.  I  monti 
ove  nasce  il  Calopinace  sono  distanti  dal  mare  e  boscosi, 
quelli  ove  ha  origine  l'Annunziata  sono  invece  brulli,  e 
quelli  che  sovrastano  il  villaggio  di  Pentimele  specialmente 
guardano  il  mare  più  da  vicino  e  sono  di  natura  cretacea. 
Il  clima  è  dolce,  ma  incostante,  a  prolungate  epoche  di 
siccità  seguono  periodi  di  pioggie  torrenziali  e  di  venti 
impetuosi.  Il  piano  è  in  generale  fertile,  verde  e  ridente, 
profumato  dagli  aranceti;  in  alto  i  monti  boscosi  sono  ri- 
vestiti di  querce,  faggi  ed  abeti  (Moschella). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  539 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  JReggiO'-Cala'bria,  coi 
novali  volgari  locali^  e  notizie  sulla  tPe- 
quenza,  migrazioni,  nidifìcazione,  ecc.  ^ 

Corvus  Corax,  Corho  reale.  Sedentario  ai  monti;  ebbi  i  ni- 
diacei  in  giugno  {M.). 

CorviiS  Corone,  C'orbo^  Corvu.  Comune  {Mor,). 

Corvus  Cornix,  Corbo  ianco.  Comune  abbastanza  e  sedenta- 
ria {M.  Mor.), 

Corvus  frugilegus,  Corba  ^  Cìavula.  Invernale  e  comune  {M. 
Mor.), 

Lycos  Monedula.  Una  volta  comune  e  sedentaria  a  Eava- 
gnese,  ora  scomparsa  (M.). 

Nucifraga  Caryocatactes.  Ho  ragione  di  credere  che  trovasi 
rarissima  sui  monti  (M,). 

Pica  rustica,  Carcarazza,  Sedentaria  e  comune  {M.  Mor.), 

Garrulus  glandarius,  Cissa^  Pica.  Comune  e  sedentaria  {M, 
Mot.). 

Sturnus  vulgaris,  Sturno  ^  Stumejo.  Frequente  in  ottobre  {M. 
Mor.). 

Fringilla  ccelebs,  Spinsoj  Spingiuni.  Comune,  sedentario  ed 
invernale  {M.  Mor.). 

Fringilla  Montifringilla,  Spingiuni  munta^nolu.  Non  comune 
d'autunno  {Moì\). 

Passer  ItaliaB,  Pa^^arw- Sedentario  e  abbondante  {M.  Mor.). 

Coccothraustes  vulgaris, i^rìsz^ni,  Pizzica firru^  Spinao  imperiale. 
Raro  (M);  comune  {Mor.). 

Ligurinus  Chioris ,  Virduni.  Invernale  e  di  passo  in  settem- 
bre-ottobre (M,)]  comune  {Mor.). 

Chrysomitris  Spinus.  Autunnale  {M.). 

<  Questo  elenco  è  compilato  colle  notizie  raccolte  dal  dott.  F.  So- 
fia Moretti  di  Badicena  nella  «  piana  di  Calabria  »,  e  dal  signor  Giuseppe 
Mosohella  a  Reggio-Calabria  e  contorni;  ho  indicato  con  Afor,  e  con  M. 
la  parte  spettante  air  uno  od  all'  altro  di  questi  osservatori. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  610  — 

Carduelis  eiegans,  Cardijuzzuj  Eamaci  (il  giov.).  Comune,  se- 
dentario, ma  più  abbondante  nel!' inverno  {M,  Mor). 

Serinus  hortuianus,  Vìrdejuzzu.  Comune,  specialmente  da 
settembre  a  gennaio  (M.  Mot.), 

Emberiza  Cirlus,  Perruzza,  Comune  (Mor,). 

Melanocorypha  Calandra,  Cucuggluata.  Comune  (Afor.). 

Alauda  arvensis,  Cucdarda.  Comune  e  sedentaria  {M,  Mor,), 

Galerita  cristata,  Cucugghiata,  Comune  e  sedentaria  al  pia- 
no (A/.)- 

Motacllla  alba,  Pispisa^  Abatti-cuda  nigra.  Scarsa,  sedenta- 
ria, invernale,  comune  {M,  Mor.), 

Calobates  melanope,  Abatti-cuda  gialUna,  Sedentaria,  non 
rara  (Mor,). 

Saxicola  melanoleuca,  Monacheja.  Comune  (Mar,). 

Monticola  saxatilis,  Merlu  petrolu.  Non  comune  (Mor.). 

Monticola  Cyanus.  Comune  (Mor.). 

Merula  nigra,  Memi,  Merlu.  Sedentario  e  comune  (M.  Mar,)* 

Turdus  musicus,  Marvizza.  Invernale  e  comune  {M.  Mar,). 

Turdus  viscivorus,  Turda,  Chiaracurdaca,  Turdulida.  Comu- 
ne {Mor.). 

A8don  Luscinia,  Rmgnolu.  Estivo  e  frequente  {Mor.). 

Erithacus  Rubecula,  Pittirusm,  Comune  {Moi\). 

Monachus  Atricapilius,  Testa  nigra.  Comune  (Mor.). 

Monachus  hortensis,  Farvetta.  Estivo  e  comune  {Mor.  M,). 

Parus  major.  Comune  e  sedentaria  {M.). 

Certhia  brachydactyla,  Ere  d' aceji,  Ncrocca  sipàU.  Frequente 
{Mor,). 

Ofiolus  Galbula,  Crusulèo.  Abbondante  in  aprile-maggio  (if.). 

Lanius  minor,  Caracefalo.  Estiva  e  comune  {M.). 

Lanius  auriculatus,  Caracefalo.  Comune  ed  estiva  {M.). 

Butalis  Grisoia,  Pibisa.  Autunnale  {M,). 

Hirundo  rustica,  Lindaneja,  Estiva  ed  abbondante  {M.Mor.). 

Chelidon  urbica,  Lindaneja.  Estivo  e  comune  {M.). 

Coti  le  rupestris,  Lindaneja  di  muntagna.  Non  comune  (Mor,). 

Cypselus  Apus,  Eindinune,  Linduni.  Estivo  e  comune  {M. 
Mor,). 

Caprimulgus  europasus,  Gordaru.  Estivo  e  comune  {M.  Mor.)' 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  541  — 

PICUS  major,  Gadduzzu  di  muntagna.  Sedentario  e  comune; 
avuto  i  nidiacei  in  luglio  (3/.). 

Gecinus  viridis,  Fermimlaru  di  voscu.  Piuttosto  comune  e  se- 
dentario {Mar.), 

lynx  Torquilla,  Foì-mìcularu,  Fermictdaru,  Sedentario  e  co- 
mune {31,  Mor,). 

Cuculus  canorus,  Turturaruj  Cuccù.  Comune  nell'estate  (3f. 
Moi\). 

Alcedo  Ispida,  Uccello  bello.  Comune  e  sedentario  {Mor,). 

Coracias  Garrula,  Carrcigiau.  Frequente  in  collina  nell'aprile 
e  maggio  (3/.)- 

Merops  Apiaster,  Mussovaia.  Frequentissimo  di  passo  in 
aprile-maggio  (3/.). 

Upupa  Epops,  Pipituni.  Frequente  in  aprile  e  maggio  (3/.)' 

Strix  flammea,. -Baròo/a/mt,  Barvajanni.  Sedentario  e  comu- 
ne (3/.  Mor,). 

Syrnium  Aluco,  Gidéo.  Piuttosto  scarso,  ai  monti  (il/.). 

Attiene  Noctua,  Civetta,  Pigula,  Comune  e  sedentaria  (Mor,). 

Scops  Giù,  Scropìu.  Estivo  e  comune  {Mor.), 

Bubo  maximus,  Nducco^  Dduccu,  Sedentario  e  non  raro  ai 
monti  {M,  Mor,)\  ebbi  i  nidiacei  in  aprile  (3/.). 

Circus  aeruginosus.  Sedentario  e  di  passo  in  maggio-giugno 
ed  ottobre;  ebbi  i  nidiacei  in  agosto  (3/.). 

Circus  cyaneus,  Jurmanaro.  Avuta  in  aprile  1886  (3/.). 

Circus  Swainsoni,  Jurmanaro,  Frequente  assai  di  passo  in 
aprile  e  maggio,  oggetto  con  altri  «  Rapini  »  o  Falchi 
di  una  caccia  speciale  alla  posta  (3/.). 

Pernis  apivorus,  Adorno,  Adomuj  Omuj  Orra,  Passa  in  ab- 
bondanza in  maggio,  giugno  e  anco  in  luglio,  special- 
mente sugli  altipiani  di  Milea  sopra  Scilla  e  Penti- 
mele,  nelle  ore  calde;  vi  è  oggetto  di  una  prediletta 
caccia  di  posta.  È  scarso  al  ripasso  {M,  Mor,), 

Milvus  Ictinus,  NiggMa,  Non  raro,  vedesi  in  luglio  ed  ago- 
sto {M,  Mor.), 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Cìrlìo.  Di  passo  in  primavera  {M,), 

Cerchneis  Tinnunculus,  Rapinedd^i  di  loco.  Comune  e  seden- 
tario (3/.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  542  — 

Cerchneis  Naumanni.  Non  scarso  di  passo  in  primavera  (i/.). 

Cerchneis  vespertinus,  Chiumbim.  Frequente  di  passo  in  mag- 
gio (M). 

Astur  palumbarius,  Asturi,  Di  passo  in  primavera  {M,). 

Accipiter  Nisus,  Farm.  Comune  (ilfor.). 

Neophron  Percnopterus,  Nia.  Piuttosto  frequente  (Af.). 

Pelecanus  Onocrotalus.  Accidentale  in  branchetti  (Jf.). 

Pbalacrocorax  Garbo.  Earo;  uno  fu  ucciso  sur  un  pioppo  a 
Pentimele  neir  ottobre  1886  {M.). 

Ardea  cinerea,  Cicogna^  Air  uni.  Piuttosto  scarso  di  passo  in 
marzo-aprile  (3/.  3Ior.). 

Ardea  purpurea,  Emseddu.  Comune  di  passo  nel  marzo- 
aprile  (ÌL). 

Egretta  alba,  Russeddu  {anco.  Eara  {31.). 

Egretta  Garzetta,  Cicognedda  tanca.  Non  frequente  di  passo 
nel  maggio  (M.). 

Ardeola  ralloi'des,  Cicognedda  zanca.  Di  passo  in  aprile-mag- 
gio ;  fu  abbondante  nella  primavera  del  1886  (M.). 

Ardetta  minuta,  Cicognedda.  Comune  di  passo  in  aprile-mag- 
gio (M.). 

Botaurus  stellaris.  Non  raro  specialmente  in  ottobre  (M.). 

Nycticorax  griseus,  Orale.  Abbondante  in  aprile-maggio  e 
nell'  autunno  (il/.). 

Ciconia  alba.  Scarsa  (il/or.). 

Ciconia  nigra.  Accidentale  (3/.). 

Platalea  Leucorodia,  Spatula.  Venne  uccisa  alle  Saline  in 
aprilo  (J/.)  ;  assai  rara  (Mar.). 

Plegadis  Falcinellu$.  Raro  in  aprile-maggio  (3/.). 

Phoenicopterus  roseus.  Fiammingo.  Baro,  uno  fa  preso  in 
mare  innanzi  a  Pollare  nel  1885 ,  ed  uno  a  Bianconuovo 
nel  gennaio  1888  (il/.)- 

Anas  Bo$cas,  Capuvirdi.  Comune,  ma  una  volta  era  più  abbon- 
dante e  alcune  coppie  restavano  a  nidificare  {AL  Mot.). 

Spatula  clypeata,  Mijardo.  Comune  nell'inverno  {Mor.). 

Mareca  Penelope,  Carici.  Comune  neir inverno  {Mor.). 

Nettion  Crecca,  Terzina.  Oggi  scarsa,  una  volta  nidificante 
{M.)  ;  comune  nell'  inverno  {Mor.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  543  — 

Querquedula  Circia,  MijardolL  Comune  in  febbraio  e  marzo 
{Mor.). 

Fulix  ferina,  Mijardo.  Invernale  e  comune  {Mor.). 

Fuiix  Fuligula,  Mijardo.  Comune  d'inverno  (Mor.). 

Fulix  Nyroca,  Mijardo.  Comune  d'inverno  (Mor.). 

OEdemia  fusca.  Un  maschio  adulto  di  questa  specie  sarebbe 
stato  preso  durante  il  passo  straordinario  di  anatre 
ohe  avvenne  nella  «  piana  »  di  Calabria  nell'  inverno 
1879-80  (Mor.). 

Columba  Palumbus,  Fassa j  Palumba  servaggia.  Abbonda  in 
branchi  nei  piani  in  ottobre  e  novembre  {M.  Mor.). 

Columba  Oenas,  Palumba  servaggia.  Autunnale  e  comune 
{M.  Mor.). 

Turtur  tenera,  Turtura.  Comune  di  passo  in  primavera  {M. 
Mor.). 

Perdix  saxatiiis,  Pernici.  Comune  e  sedentaria  ai  monti,  er- 
ratica dal  novembre  al  gennaio;  va  scarseggiando 
(M.  Mor.). 

Starna  Perdix,  Starna.  Comune  una  volta  nella  piana  di 
Calabria,  è  ora  affatto  scomparsa  (Mor.). 

Coturnix  communis ,  Quagghia.  Abbondante  di  passo  e  nidifi- 
cante ;  se  ne  fa  strage  in  primavera  al  litorale  ed  in 
autunno  nei  vigneti  {M.  Mor.). 

Ortygometra  Porzana,  Gajineja  d'acqua.  Comune  {Mor.). 

Crex  pratensis,  Rre  di  quaggiù.  Non  comune  {Mor.). 

Gallinula  chioropus,  FuUca,  Follaca.  Di  passo  in  settembre 
{M.  Mor.). 

Fulica  atra,  Murguniy  Follaca.  Non  comune  {M.  Mor.). 

Grus  communis,  Agroi.  Di  passo  a  branchi,  uno  venne  ucciso 
nell'aprile  1886  a  Sbarre  {M.)  ;  comune  di  passo  {Mar.). 

Otis  Tetrax,  Turrottu.  Scarsa,  invernale  nella  piana  di  Ca- 
labria {Mor.). 

(Edicnemus  SCOlopax,  Riversinu.  Di  passo  in  settembre-otto- 
bre ed  anco  in  aprile  {M.). 

Charadrius  PJUViaJis,  Riversinu.  Comune  di  passo  {Mor.). 

Vanellus  Capella,  Nivalora^  Mbivula.  Invernale  e  comune 
{M.  Mor.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


_  544  — 

Himantopus  candidus.  Accidentale  (M.). 

Tringoldes  Hypoieucus,  Tirull  Di  passo  in  primavera  (M.). 

Totanus  Ochropus,  Timli,  Ardgnola.  Comune  {Mor.). 

Scotopax  Rusticuia,  Beccaccia.  Comune  dalla  fine  del  novem- 
bre alla  metà  di  marzo  {M.  Mor,). 

Gallinago  major,  Crocculunij  BeccaccvVazzu.  Non  raro  (Mor.), 

Gailinago  calestis,  Beccaccinu.  Comune,  specialmente  in  feb- 
braio (M.  Mar.). 

Gallinago  Gailinula,  Beccacdiieju  mutu.  Comune  d'inverno 
(Mar.). 

Numenlus  Arquata,  Fischiaboi^  Fischia-voi.  Scarso  (Jf.);  non 
infrequente  (Mar.). 

Glareola  Pratincola.  Di  passo  nel  maggio  (M.). 

Thalasseus  cantiacus.  Raro,  ne  ebbi  uno  nel  novembre  1886 
dopo  burrasca  (M.). 

Hydrochelidon  nigra.  Di  passo  in  maggio  (M.). 

Chroocephalus  minutus.  Comune  dal  novembre  all'aprile  (3/. 
Mor.). 

Chroocephalus  melanocephalus.  Scarso,  avuto  in  gennaio  {M.y 

Chroocephalus  ridibundus.  Invernale  (M.). 

Larus  fusCUS,  Oca  marina.  Si  vede  in  marzo  {M.). 

Larus  cachinnans.  Oca  marina.  Avuto  in  marzo  ed  aprile  {M.). 

Procellaria  pelagica.  Earo  (M.). 

Utamania  Torda,  Marguni.  Abbondarono  nel  novembre-di- 
cembre 1886  e  gennaio  1887  {M). 

Fratercula  arctica,  Sumbuzzatnri.  Una  venne  uccisa  nell'apri- 
le 1886  alla  foce  del  torrente  Scacciati  (Jf.)- 

Podioeps  fluviatilis,  Samhuzzaturi.  Raro  {Mor.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


.e^M. 


—  545  — 


Sottoregione  insulare. 

SICILIA. 

Messina  (Pistone  avv.  Antonio,  Sole  Nicola,  RuaaEsi 
Antonio)  : 

H  distretto  in  cui  hanno  avuto  luogo  le  osservazioni 
è  tutta  la  provincia  di  Messina.  I  suoi  confini  sono  :  ad 
oriente  lo  Stretto  ed  il  mare  Ionio,  a  settentrione  il  mare 
Tirreno,  la  provincia  di  Catania  a  mezzogiorno,  e  quella 
di  Palermo  a  ponente.  Formato  da  una  lunga  zòna  in 
massima  parte  sul  lato  settentrionale  dell'  isola,  misura  in 
superficie  chilom.  q.  4679.  E  tutto  grandemente  accidentato 
da  monti,  colline  e  valli.  —  Una  non  interrotta  serie  di 
monti  parte  dalla  catena  dei  Nettuni,  T attraversa  con  un 
andamento  tortuoso,  ora  internandosi  ed  ora  avvicinandosi 
al  litorale,  in  tutta  la  sua  lunghezza  da  presso  a  Capo  Faro 
fino  al  limite  della  provincia  di  Palermo;  con  elevazione 
che  varia  da  600  a  poco  più  di  1600  metri  sul  livello  del 
mare.  Le  colline  invece,  contrafforti  della  catena  princi- 
pale, si  diramano  in  svariatissime  direzioni.  Le  serie  più 
prolungate  ed  in  più  direzioni,  sono  quelle  del  versante 
settentrionale,  che  è  il  più  lungo  e  più  largo,  mentre 
quelle  del  versante  orientale  sono  molto  più  brevi,  e  quasi 
tutte  in  direzione  del  mare.  Queste  ultime  però  sono  più 
ripide  delle  precedenti,  come  lo  è  tutto  il  versante,  a  causa 
della  sua  poca  larghezza.  In  conseguenza  di  siffatta  confor- 
mazione dei  due  versanti  della  catena,  in  quello  setten- 
trionale vi  ha  pure  un  maggior  numero  di  valli  molto  più 
larghe  e  lunghe  di  quelle  del  lato  orientale ,  dove  general- 
mente sono  strette  e  di  breve  corso,  dal  che  deriva  che  in 
questo  versante  sono  ben  poche  le  pianure  e  poco  estese 
lungo  il  litorale,  mentre  nel  settentrionale  ve  ne  ha  assai 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  546  — 

di  più,  ed  alcune  rimarchevoli.  Tutte,  meno  poche  inter- 
ruzioni, seguono  in  continuazione  l'una  dell'altra  sempre 
lungo  il  lido. 

Straordinario  è  il  numero  di  corsi  d'acqua,  dai  quali 
è  frastagliato  l'intero  distretto ;^a  ad  eccezione  di  pochi, 
che  possono  ritenersi  per  fiumi,  sebbene  di  tenuissima  im- 
portanza, sono  tutti  torrenti  generalmente  rovinosi.  Quasi 
dappertutto  vi  sono  sorgenti  di  acqua,  fra  le  quali  alcune 
di  acque  minerali.  Su  di  uno  dei  monti  più  alti  vi  è  pure 
un  piccolo  lago.  Lungo  il  litorale  poi,  nel  lato  settentrio- 
nale, si  formano  nell'inverno  dei  piccoli  stagni,  in  parte 
alimentati  da  acque  sorgenti  sul  sito  nel  corso  dell'in- 
verno, che  poi  disseccano  njella  stagione  estiva,  ed  in  parte 
per  deposito  di  acque  piovane  per  effetto  della  giacitura 
del  suolo. 

Il  clima  in  generale  è  temperato.  Il  caldo  anche  lungo 
il  litorale,  dove  naturalmente  suole  essere  eccessivo,  vi  è 
pure  spesso  attenuato  da  venti  freschi  molto  frequenti,  spe- 
cialmente nel  lato  orientale,  dove,  non  di  rado,  sono  anche 
impetuosissimi  a  causa  dello  Stretto.  Il  freddo  massimo  si 
avverte  soltanto  per  poco  tempo  nel  colmo  dell'  inverno  e 
nei  pochi  siti  più  elevati. 

In  quanto  alla  vegetazione,  offre  tutte  le  gradazioni 
dai  cactus  al  faggio.  Le  regioni  più  alte  dei  monti  in  mas- 
sima parte  sono  nude,  tenute  a  prati  naturali.  La  vegeta- 
zione boschiva,  che  un  tempo  vi  era  ricchissima,  oggi  vi  è 
molto  scarsa.  Soltanto  in  poche  località  vi  si  incontrano 
ancora  avanzi,  in  generale  mal  ridotti,  di  alberatura  di 
alto  fusto  a  forma  di  bosco.  Ed  anche  nei  fianchi  dei  monti 
la  vegetazione  boschiva  è  ridotta  a  poco.  Il  contingente 
che  ancora  vi  esiste  è  mantenuto  quasi  tutto  a  forma 
cedua,  e  nella  stessa  si  conserva  qualche  bosco  piuttosto  in 
buone  condizioni.  Le  essenze  predominanti  sono  la  quer- 
cia rovere  e  la  quercia  cerro.  Indi  la  quercia  sughero,  la 
quale  copre  delle  rilevanti  estensioni  nelle  regioni  più  basse 
del  versante  settentrionale.  In  terzo  luogo  il  castagno  in 
ristretta  quantità  come  pianta  boschiva  :  questa  specie  in- 


Digitized  by  VjOO^ IC 


—  547  — 

vece  è  molto  più  diffusa  pel  frutto.  In  alcuni  siti  di  en- 
trambi i  versanti  figura  anche  la  quercia  leccio,  ma  rara- 
mente. Il  faggio  è  rappresentato  in  mediocri  proporzioni 
soltanto  sulle  poche  cime  dei  monti  più  elevati ,  ed  ordina- 
riamente misto  al  corro  ed  alla  rovere.  I  resinosi  non  man- 
cano, ma  ve  ne  sono  pochissimi  solo  in  alcune  speciali 
località  mantenuti  a  bosco.  In  rilevante  quantità  ne  sono 
coltivati  in  non  pochi  siti  per  alberi  di  ornamento.  Molto 
abbondante  vi  è  la  vegetazione  di  frutici  e  suffrutici  di 
varie  specie.  Fra  i  primi  la  maggiore  quantità  è  di  erica 
volgare,  ginestre  e  citiso,  fra  i  quali  si  trova  spesso  misto 
il  corbezzolo ,  il  mirto ,  ed  in  alcuni  ^siti  s' incontra  anche 
il  lentisco.  Grran  parte  delle  falde  dei  monti  e  delle  colline 
non  suscettive  di  coltura  agraria  è  vestita  di  questa  vegeta- 
zione a  forma  macchiosa,  che  si  conserva  per  ritrarne  com- 
bustibile, e  compensa  in  parte  la  scarsezza  della  vegetazione 
boschiva. 

Variatissima  vi  è  la  coltura  agraria,  della  quale  è 
molto  limitata  quella  di  cereali.  La  più  estesa  è  quella 
della  vite,  degli  agrumi  e  deir ulivo,  e  fra  la  stessa  lussu- 
reggia una  ricchissima  varietà  di  alberi  gentili  da  frutta. 
I  vigneti  e  gli  agrumeti  occupano  la  massima  parte  delle 
pianure  e  delle  falde  delle  colline.  Su  queste  invece,  ed 
alle  falde  dei  monti,  abbonda  l'ulivo  frastagliato  da  vigneti 
e  da  alberi  da  frutta.  Quasi  in  tutti  i  siti  delle  medie  e 
basse  regioni  non  manca,  dove  più  dove  meno,  altresì  la 
coltivazione  degli  ortaggi,  ed  in  parecchie  località  si  col- 
tivano pure  la  canape  ed  il  lino.  E  per  ultimo  merita  di 
essere  notato  che  quasi  tutte  le  parti  pressoché  sterili  e 
rocciose  fino  a  400  metri  sul  livello  del  mare  sono  coperte 
di  fico  d'India,  il  quale  vi  prospera  e  fruttifica  in  modo 
maraviglioso  (Sole). 

Il  circondario  di  Messina  forma  un  grande  ed  enorme 
trapezio,  considerandolo  nella  sua  topografia,  e  se  si  stabi- 
lisce come  punto  di  centro  la  città  principale-  che  trovasi 
al  NE.  dell'isola,  possiamo  delinearne  i  confini:   al  nord 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  548  - 

contro  il  semicerchio  delle  costiere  marittime  del  Paro,  i 
villaggi  di  Pace  e  Ganzirri,  di  Torre  di  Faro  e  i  eomuni  di 
Rametta,  di  Bocca  Valdina,  di  Saponara  ViUafranca,  di 
Spadafora,  di  San  Martino,  di  Valdina  Venetico,  di  Santa 
Lucia  del  Mela,  di  Gualtieri  Sicaminò  e  di  San  Filippo; 
poi  inoltrandosi  verso  il  sud  ha  per  confini  la  borgata  di 
Gazzi  e  Trecampanari,  il  villaggio  di  Galati  e  i  comuni  di 
Santo  Stefano  di  Briga,  di  Ali,  di  Fiumedinisi,  di  Guido- 
mandri,  di  Itala,  di  Mandanici,  di  Nizza  di  Sicilia,  di  Pa- 
gliara, di  Roccalumera  e  di  Scaletta  Zanclea;  mentre  al- 
l'est lo  Stretto  e  il  canale  di  Messina,  gli  scogli  di  San 
Salvatore  e  la  spianata  di  San  Raineri,  luoghi  questi  che 
cingono  il  porto  e  formidabili  per  le  inespugnabili  fortezze 
della  cittadella  fondata  da  Carlo  III  re  di  Spagna;  all'ovest 
una  barriera  di  monti  e  di  colli  contrafforti  a  quelli,  di  cui 
altissimo  quello  di  Dinnamare  e  il  colle  San  Rizzo;  quando 
al  NO.  ha  Gesso,  Bauso  e  Calvaruso,  Milazzo  e  il  capo 
dello  stesso  nome.  Condro,  Monforte  San  Giorgio,  San  Pie- 
tro di  Monforte  e  Spadafora  San  Pietro.  Quindi  i  naturali 
confini  di  questa  nostra  contrada  sono  segnati  per  due 
parti  dal  mare  da  un  lato  dai  monti  e  dall'altro  dai 
piani. 

Gettando  un'  occhiata  sulla  carta  topografica  si  scor- 
gono nel  circondario  e  distretto  di  Messina  due  parti  di- 
stinte: l'una  cioè  che  sten  desi  dall'est  al  nord,  vale  a  dire 
dai  Capo  Pelerò  al  Capo  di  Milazzo,  con  le  sue  diramazioni 
interne  fino  a  Rametta,  e  l'altra  dall'est  al  sud  come  da 
Gazzi  a  Nizza  di  Sicilia  con  le  sue  ramificazioni  sino  a 
Fiumedinisi  e  Ali  Superiore. 

Tutti  i  monti  del  distretto  di  Messina  si  possono  som- 
mariamente coordinare  nei  due  sistemi  di  monti  propria- 
mente detti ,  e  di  colli.  —  Nella  catena  dei  monti  propria- 
mente detti  torreggia  al  sud  il  Dinnamare  e  il  monte 
Scuderi  ;  nel  sistema  dei  colli  quello  di  San  Rizzo  e  il  Serro 
all'  ovest  della  città. 

Le  linee  di  ineguaglianza  del  suolo  del  circondario  di 
Messina  prenominate,   ripartiscono    le   acque  fluenti   dei 


Digitized  by  VjOOQ IC 

,1^      i 


—  549  — 

monti  in  due  versanti  primarii  secondo  i  due  diversi  mari 
ai  quali  sono  volte  le  sue  regioni  idrografiche  od  avvalla- 
menti. Nel  Mediterraneo,  ossia  al  nord  dell'isola,  hanno 
foce  il  fiume  Gallo,  che  è  il  maggior  fiume  del  distretto  da 
questa  parte,  poiché  ricevendo  un  gran  numero  di  affluenti 
è  l'emissario  della  regione  idrografica  la  più  ampia  del  di- 
stretto in  osservazione,  la  quale  bene  dal  nome  di  esso 
fiume  è  chiamata.  Vengono  in  seguito  altri  piccoli  fiumi- 
celli  e  torrenti,  ohe  tralascio  di  nominare  perchè  di  poco 
rilievo.  Al  nostro  Stretto  e  dalla  parte  dell'  est  mettono 
capo  i  torrenti  di  Papardo,  di  Pennacchio,  della  Guardia, 
dell'Annunziata,  di  San  Licandro,  di  Sant'Orsola  e  della 
Boccetta;  nel  canale  dalla  parte  SE.  i  torrenti  di  Portale- 
gni  e  Cammaro,  questo  affluente  al  fiume  Catarràtti,  il 
quale  sbocca  nello  stesso  mare  ;  mentre  lunghesso  il  canale  ^ 
nell'Ionio  il  fiume  della  Santissima  (Fiumidinisi)  e  del- 
l'Alcantara (Oaltabiano)  ohe  divide  la  provincia  di  Messina 
da  quella  di  Catania.  —  Gli  alti  colli  del  Faro  che  al  set- 
tentrione allegrano  l'orizzonte  della  Piana  di  Milazzo,  rac- 
chiudono nelle  loro  propaggini  meridionali  quegli  specchi 
d' acqua  che  sono  ad  un  tempo  i  soli  ed  i  più  deliziosi  la- 
ghetti del  nostro  distretto,  costà  sono  i  laghi  e  i  pantani 
del  Faro,  il  lago  di  Ganzirri,  quello  di  Torre  di  Faro  e  i 
pantanelli  dello  stesso  nome,  dei  quali  alcuni  hanno  i  loro 
trabocchi  e  comunicazioni  col  mare. 

Nessun  paese  della  Sicilia  è  meglio  disposto  dalla  Na- 
tura come  il  nostro  distretto  per  le  sue  coste,  donde  si 
spazia  l'occhio  sopra  il  panorama  incantevole  dell'opposte 
Calabrie  e  sul  piccolo  arcipelago  delle  isole  Eolie.  Fra  i 
tanti  porti  che  possiede  la  Sicilia,  quello  di  Messina  è  cer- 
tamente il  più  bello  che  abbia  formato  natura,  il  più  sicuro 
che  si  conosca,  poiché  offre  ai  navigli  numerosi  approdi 
e,  in  mare  fortunoso,  sicuro  ricetto  tanto  più  che  nello 
stretto  Fretum  Siculum  il  flusso  e  il  riflusso  si  fa  sentire 
notevolmente  e  la  corrente  vi  è  rapidissima,  la  qual  cosa 
rende  difficile  la  navigazione,  donde  le  favole  antiche  di 
Scilla  e  Cariddi. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  650  — 

Quantunque  caldo,  in  generale  il  clima  è  sano,  salvo 
di  pochissime  eccezioni  nei  luoghi  vicini  alle  acque  sta- 
gnanti e  su  per  gli  alti  monti,  ove  fa  del  freddo.  Pur  non- 
dimeno possiamo  dire  essere  per  quanto  temperato  altret- 
tanto incostante,  poiché  molto  possono  le  correnti  dello 
Stretto  influenzare  sulle  condizioni  cUmatologiche  dei  punti 
più  vicini  al  mare. 

Il  suolo  del  nostro  distretto  è  poi  quasi  dappertutto, 
anco  sulle  montagne,  abbastanza  fecondo  e  produttivo,  of- 
frendo una  varietà  immensa  di  produzioni.  Le  campagne 
producono  cereali  oltre  il  bisogno,  e  le  spiagge  del  Faro, 
del  Campo  degli  Inglesi,  di  Milazzo,  insomma  tutte  le  ri- 
viere marittime  sono  rivestite  di  aranci,  di  cedri,  di  li- 
moni, di  mandarini,  di  ogni  specie  di  agrumi  e  di  foltis- 
,  simi  uliveti.  I  vini  poi  del  Faro  e  della  Piana  stanno  al 
paragone  con  quelli  di  Spagna  e  di  Cipro.  Gli  erbaggi  e  le 
frutta  di  ogni  specie  cosi  nelle  vicine  campagne  di  Messina, 
come  in  quelle  di  tutto  il  distretto,  sono  di  una  bellezza, 
di  una  fragranza  e  di  un  sapore  gratissimo.  I  castagni,  le 
querele  sulle  falde  del  Dinnamare,  della  Santissima  e  di 
Monte  Scuderi  ;  i  gelsi ,  i  vigneti  nelle  pianure  e  sui  colli 
abbondano  in  tutto  il  circondario.  Si  raccolgono  inoltre 
i  prodotti  dei  paesi  tropicali:  cotone,  fichi  d'India,  nespole 
del  Giappone,  aloe,  manna  ed  aromi  di  più  sorta  insieme 
alle  narcotiche  piante  di  tabacco. 

Ne  meno  abbondevoli  sono  i  mari  che  circondano  il 
distretto,  nei  quali  oltre  le  fruttuose  pesche  che  vi  si  fanno 
di  tonni,  come  a  Milazzo,  di  sardelle  a  Spadafora,  di  pe- 
sce spada  a  Sant'Agata  e  di  tante  altre  qualità,  si  trovano 
conchiglie  pregevoli  e  coralli.  Nei  laghi  si  fa  pesca  ab- 
bondante di  muletti  e  di  anguille,  di  telline  e  altre  con- 
chiglie bivalvi  e  univalvi,  di  violi  ed  altri  piccoli  pesci. 

La  zona  di  terra  insulare  che  compone  il  nostro  di- 
stretto ha  gran  copia  di  minerali,  fra  cui,  oltre  i  marmi 
durissimi,  alabastri  trasparenti  e  pregiati,  cristalli  neri, 
allume,  zolfo,  pomici,  lignite,  mica,  antimonio,  argento  e 
oro,  salgemma,  mercurio,  solfato  di  ferro,  salnitro  e  arse- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  561  — 

nico.  Le  miniere  d' oro  e  di  argento  erano  un  tempo  atti- 
vate sotto  i  Borboni,  e  specialmente  quelle  di  Fiumedinisi 
e  di  Saponara.  Nel  nostro  distretto  si  trovano  non  poche 
sorgenti  di  acque  solfuree  e  ferrate;  ve  n'  è  anco  calde,  come 
le  solfuree  di  Ali  e  le  ferrigno-solforose  di  Messina  città. 

L'aspetto  confuso  che  presentano  i  monti  per  le  irre- 
golari loro  ramificazioni,  gli  ammassi  di  conchiglie  fossili 
e  resti  animali  sono  un  indizio  delle  grandi  rivoluzioni  cui 
soggiacque  il  nostro  distretto  per  l'azione  di  terremoti  e 
di  inondazioni,  per  le  quali  non  è  mica  agevole  cosa  sta- 
bilirne la  geologica  struttura. 

L' agricoltura  è  attualmente  nel  nostro  circondario  in 
via  di  notevole  progresso  ;  e  chi  si  facesse  da  un  capo  al- 
l'altro  a  percorrere  questa  contrada,  vedendo  gli  estesi  e 
larghi  vigneti,  i  giardini  di  limoni  irrigati  onde  sono  liete 
le  pianure  ;  le  coltivazioni  a  ciglioni  e  le  colmate  onde  son 
floridi  i  nostri  colli  e  le  nostre  valli,  si  renderebbe  imma- 
gine di  un  delizioso  giardino,  e  non  potrebbe  a  meno  di 
convenire  che  la  nostra  industria  agricola,  nei  luoghi  in 
cui  è  più  fiorente,  non  è  inferiore  a  quella  di  qualsivoglia 
altro  paese  (Pistone). 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nella  provincia  di  Messina,  coi  nomi 
volgari  locali  e  con  notizie  sulla  fre- 
quenza, sulle  migrazioni,  sulla  nidi- 
ftcazione  ecc.,  ecc.  ? 

Corvus  Corax,  Corvu,  Corvu  impiriaU.  Si  trova  dappertutto, 
in  maggior  numero  alle  montagne,  sedentario;  alleva 
una  covata  di  2-3  tra  giugno  e  luglio  (JS.)  ;  gennaio- 
febbraio  (P.). 


^  Questo  elenco  è  compilato  su  qaelli  forniti  e  sulle  notizie  rac- 
colte dai  signori  A.  Pistone  ed  A.  Buggeri;  colle  rispettive  iniziali  ho 
indicato  la  parte  che  spetta  a  ciascuno,  quando  queste  sono  ommesse 
8*  intende  che  i  due  osservatori  si  trovano  d*  accordo.  Debbo  aggiungere 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  652  — 

Corvus  Cornix,  Corvujancu.  Sta  in  luoghi  montuosi;  molte 
nel  territorio  di  Mistretta;  sedentaria. 

Corvus  frugilegus,  Corvu  di  passa.  Di  transito  irregolare, 
qualche  anno  abbondante  in  marzo-aprile  sullo  Stretto. 

Lycos  Monedula,  Ciaula.  Si  trova  abbondante  e  sedentaria 
nelle  contrade  orientali  e  meridionali,  scarsa  alle  mon- 
tagne ;  alleva  una  covata  di  2-4  tra  giugno  e  luglio. 

Pica  rustica^  Carcarazza,  Comune  e  sedentaria;  alleva  una 
covata  tra  giugno  e  luglio  di  4-6. 

Garrutus  glandarius,  Tinmi.  Comune  e  sedentaria;  alleva 
una  covata  di  4  tra  giugno  e  luglio. 

Sturnus  vulgaris,  Stumudi  pa^sa^  Stumeddu,  Comune  ed  ab- 
bondante più  alle  maremme,  di  passo  in  marzo-aprile 
ed  ottobre-novembre. 

Sturnus  unicolor,  Stumu^  Stumeddu  nhvru.  Comune  e  abbon- 
dante nei  paesi  di  montagna,  sedentario;  depone  4-5 
uova. 

Pastor  roseus,  Stumu  russu.  Accidentale  e  scarso. 

Frìngilla  coelebs,  Spunzuni.  Comunissimo  dappertutto  e  se- 
dentario ;  due  covate  di  3-4  tra  giugno  e  luglio. 

Fringilla  Montifringilla,  Spunzuni  barbariscu.  Bara  sulle  ma- 
remme, a'  monti  non  veduta  mai. 

Petronia  Stulta,  Passarastra  Messina,  SuUtariu  Milazzo.  Co- 
mune, sedentaria  ;  alleva  due  covate  di  4-6  tra  giugno 
ed  agosto  ;  abbondante  massime  tra  Messina  e  Patti 
in  ottobre-novembre  ;  si  trova  puro  a'  monti. 

Passer  hispaniolensis,  Passane  Comune,  abbondante  e  se- 
dentaria dovunque;  alleva  tre  covate  di  4-7  tra  mag- 
gio e  agosto. 

Passer  ItaliaB,  Passaru  du  Distrettu.  Una  piccola  colonia  se- 
dentaria, isolata  nei  forti  della  cittadella  di  Mes- 
sina (P). 


che  l'avv.  Pistone,  appassionato  cultore  dell'Ornitologia,  ha  saputo 
formare  coi  soli  suoi  mezzi  e  vincendo  non  piccole  difficoltà  con  lode- 
Yolissima  tenacità  di  proposito ,  una  bellissima  raccolta  degli  uccelli  del 
distretto. 


Digitized  by  VjOO^ IC 


—  553  — 

CocCOthraustes  VUtgaris,  Sjpunzunì  'mpìricdi.  Earo,  qualcuno 
se-  ne  vede  tra  ottobre  e  novembre  (72.)  ;  forse  nidifi- 
cante (P.). 

Ligurinus  Chioris,  Virduni.  Comune  nella  zona  delle  marem- 
me, sedentario  e  nidificante. 

Chrysomitris  Spinus,  Làam.  Dì  passo  irregolare,  qualche 
volta  abbondante. 

Carduelis  elegans,  Cardiddu.  Comune  e  abbondante  dapper- 
tutto ,  sedentario  ;  tre  covate  di  3-4  tra  aprile  e  agosto. 

Serinus  hortulanus,  Bappareddu.  Comune  e  sedentario  nelle 
campagne  medie  e  basse  ;.  tre  covate  di  3-4  tra  aprile 
e  agosto. 

Cannabina  Linota,  Zuinv,  ZUnu.  Comune  e  sedentario;  due 
covate  di  3-4  tra  giugno  e  luglio. 

Pyrrhuta  europaBa,  Passam  amerkanu,  Earissimo. 

Loxia  Curvirostra,  Pappaiaddiscu^  Beccu  in  cruci.  Raro;  com- 
parve abbondante  sulle  maremme  di  Messina  nel  1838 
e  1864,  dopo  alluvioni. 

Euspiza  melanocephala,  Ziulu  testa  nira^  Ziulu  svariu,  Raris- 
simo (E.)]  l'ebbi  due  volte,  il  29  dicembre  1882  ed  il 
10  maggio  1884  (P.). 

Miiiaria  Projer,  Cicìruni.  Comune  dappertutto  e  sedentario; 
due  covate  di  3-4  tra  maggio  e  luglio. 

Emberiza  Citrinella,  Ziulu  gialinu  o  giallu.  Rarissimo. 

Emberiza  Cirlus,  Ziulu.  Comune  in  siti  montuosi,  scarso 
alle  pianure,  sedentario;  due  covate  3-4,  giugno-luglio. 

Emberiza  Hortulana,  Ortulanu,  Scarso  alle  maremme,  di  pas- 
so in  aprile-maggio,  anco  nidificante. 

Emberiza  Cia,  Zivlu  cinnirinu^  Vizziola.  Comune  dalle  col- 
line in  su  ;  di  passo  dalla  metà  di  ottobre  a  quella  di 
novembre. 

Emberiza  cassia.  Rara  assai  (P). 

Emberiza  pyrrhuioìfdes,  Passam  di  acqua.  Non  scarsa  e  nidi- 
ficante dall'  aprile  al  luglio  (P). 

Emberiza  Schosniclus,  Ziulu  di pantanu.  Raro,  vedesi  ne' pa- 
duli  delle  maremme  in  novembre  e  dicembre  {R.)  ;  anco 
nidificante  (P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  554  — 

Meianocorypha  Calandra,  Calandra,  Qualche  individuo  viene 
dalle  parti  di  Catania  in  marzo  ed  aprile  tra  gli-etormi 
di  Alauda  arveiisis. 

Ptocorys  aipestris.  Accidentale,  due  soli  presi  (P.). 

Calandrella  brachydactyla,  Quagghiarina,  Comune  in  tutte  le 
pianure  basse,  di  passo  in  aprile-maggio;  più  scarso 
in  settembre-ottobre.  Nidifica  tra  giugno  e  luglio  alle- 
vando 3-4  pulcini. 

Alauda  arborea,  CucuggMatula,  Passam  di  boscu.  Comune,  di 
passo  in  ottobre-novembre,  scarso  in  marzo-aprile; 
pure  nidificante  tra  giugno  e  luglio  allevando  3-4. 

Alauda  arvensis,  Calandrimi.  Comune  nelle  basse  pianure  in 
ottobre-novembre  e  marzo. 

Caler  ita  cristata,  Cucuccmta,  Cucugghiata.  Comune*  ne' bassi 
piani  e  più  presso  gli  stradali,  sedentaria;  due  covate 
tra  maggio  e  giugno  di  3-4. 

Agrodroma  campestris,  Currinttmi.  Vedesi  alle  maremme  in 
poca  quantità  tra  aprile  e  maggio. 

Corydalla  Richard!,  Currintuni  fura^teri  Accidentale  al  pia- 
no  (P.). 

Anthus  pratensis,  Zivedda,  Numerosa  in  ottobre  novembre 
ed  in  marzo-aprile. 

Anthus  cervinus,  Zivedda  coddu  rus8u,  Carissima. 

Anthus  trivialis,  ZividdunL  Comune  nella  zona  media  e  più 
nelle  parti  orientali  in  aprile  e  settembre. 

Anthus  Spipoletta,  Zivedda  di pantanu.  Raro,  trovasi  presso 
a'  paduli  sulle  maremme. 

Budytes  flavus,  Oialinedda.  Comune  e  abbondante  dal  lito- 
rale alle  colline  in  marzo-aprile,  scarso  nel  settembre. 

Budytes  cinereocapillus,  Gialìnedda  masctdu.  Comune  in  mar- 
zo ed  aprile. 

Budytes  melanocephalus,  GiaUnedda  testa  nira.  Scarso,  pochi 
individui  confusi  con  le  due  specie  precedenti  in  mar- 
zo-aprile. 

Motacilla  alba,  Pispida  janca.  Comune  e  sedentaria,  passa 
in  ottobre  e  novembre. 

Motacilla  lugubris,  Pispida  svaria,  Rarissima. 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  565  — 

Calobates  melanope,  Pispida  gialla  o  di  f rischia.  Scarsa,  ma 
sedentaria  ;  nidifica  tra  giugno  e  luglio ,  allevando  3-4 
pulcini. 

Saxicola  Oenanthe,  Mataccinu,  Comune  e  abbondante  dalla 
metà  di  mar2:o  a  quella  di  maggio. 

Saxicoia  albicollis,  Matacdnu  jancu.  Comune  al  piano  (P.). 

Saxicola  Stapazina,  Mataccìnu  cidVàli  niri.  Comune  di  passo 
in  aprile  e  maggio. 

DromotaBa  leucura,  Mataccìnu  niru.  Eara  ai  monti  (P.). 

Monticola  saxatilis,  Cuda  di  focv  larlarisca,  Baro,  si  vede 
in  aprile-maggio.    -'*  ' 

Monticola  Cyanus,  Memi  di  rocca.  Comune  dalla  zona  media 
alla  montuosa,  sedentaria;  una  covata  di  3-4  tra  giu- 
gno e  luglio. 

Morula  nigra^  Memi  di  sipala.  Comune  dalle  maremme  alle 
montagne,  sedentario;  una  a  due  covate  di  3-4  tra 
maggio  e  luglio. 

Morula  torquata,  Merru  pettujancti,  o  a  collana.  Raro. 

Turdus  pilaris,  Ee  di  li  marvizzi,  Eara  di  passo  in  ottobre  e 
novembre. 

Turdus  iliacus,  Marvizzafur asterà.  Raro  assai  d'autunno  (P.). 

Turdus  musicus,  Marvizza.  Comune  ed  abbondante  dovun- 
que, di  doppio  passo,  fors*  anche  nidificante  ai  monti. 

Turdus  viscivorus,  Mai^izzuni.  Rara,  pochi  individui  nella 
zona  media,  sedentaria;  nidifica  tra  maggio  e  luglio 
allevando  3-4  pulcini. 

ASdon  Luscinia,  Rusignolu^  Risignolu,  Comune  dappertutto 
in  mediocre  quantità.  Nei  boschi  fa  due  covate  di  3-4 
tra  giugno  e  luglio. 

Erithacus  Rubecula,  Pettu  russu.  Comune,  sedentario  e  piut- 
tosto abbondante  alle  maremme,  scarso  ai  monti;  fa 
due  covate  di  3-4  tra  giugno  e  luglio. 

Cyanecula  Wolfi,  Pettu  hru.  Rara  {R.)]  di  passo  in  marzo- 
aprile  ed  in  settembre  (P.). 

Rutlcilla  Phoenicurus,  Cuda  difocu.  Estivo,  scarso  piuttosto, 
di  passo  in  aprile-maggio  ;  nidifica  tra  giugno  e  luglio 
allevando  3-4  pulcini. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  556  — 

Ruticilla  litys,  Ci^da  difocu  pettu  nini.  Non  comune,  seden- 
tario ai  monti. 

Pratincola  Rubicola,  Caca-marruggiu,  Comune  dappertutto, 
sedentario  e  di  passo  in  marzo-aprile  ed  ottobre-no- 
vembre. 

Pratincola  Rubetra,  Caca-palu,  Proscnnculu.  Comune,  di  pas- 
so in  marzo-aprile  ed  ottobre-novembre  (E.)]  nidifi- 
cante (P.). 

Sylvia  orphasa,  Beccqficu  grossu.  Rara  ed  estiva  (P.)- 

Sylvia  cinerea,  Acidduzzu  di  fava.  Comune,  ma  non  frequen- 
te; sedentaria.  * 

Sylvia  Curruca,  Bianculiddu.  Non  comune,  passa  in  aprile- 
maggio. 

Sylvia  subalpina,  Caca-sipala^Buarottu,  Comune  dappertutto 
in  piccola  quantità,  sedentaria. 

Sylvia  COnspicillata,  Acidduzzu  di  fava.  Comune  alle  ma- 
remme, sedentaria  e  di  passo  in  aprile-maggio  ;  fa  due 
covate  di  3-4  tra  maggio  e  luglio. 

Monachus  Atricapillus,  Testa-niracfj  Testa-russa  p.  Comtme, 
sedentaria  e  nidificante. 

Monachus  hortensis,  Beccajicu,  Comune  sulle  maremme,  raro 
ai  monti,  in  agosto-settembre. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Chicchitedda^Caca-sipala  cu  rocchi 
russi.  In  scarso  numero  sedentario  nelle  campagne  basse; 
vi  nidifica  tra  maggio  e  luglio  allevando  3-4  pulcini. 

Melizophilus  andatus,  Caca-sipala  russu.  Frequente  (P.). 

Melizophilus  sardus,  Caca-sipalanira.  Non  abbondante,  passa 
in  marzo-aprile  e  settembre-ottobre;  anco  sedentaria. 

Phylloscopus  sibilatorj  Virdeddu,  Virdidduni.  Comune,  non 
abbondante,  sedentario;  due  covate  tra  giugno  e  lu- 
glio di  3-4. 

Phylloscopus  Trochilus,  Percia-rivetti  o  -ruvetti.  Comune  di 
passo  in  marzo-aprile  e  settembre- ottobre  ;  nidifica 
tra  giugno  e  luglio  allevando  3-4  pulcini  in  due  covate. 

Phylloscopus  Bonellii,  ^Mmucca-musdàjancu^  Virdeddu  jancu. 
Scarso,  trovasi  nelle  campagne  basse  in  aprile-mag- 
gio, pochi  in  settembre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  557  — 

Phylloscopus  rufus,  *MmuccamUschi,  Virdeddu.  Notissimo  do- 
vunque, sedentario;  due  covate  tra  giugno  e  luglio 
di  3-4. 

Hypolais  icterina,  Virdidduni.  Pochi  individui  di  passo  in 
agosto-settembre. 

Acrooephaius  Streperus,  Beccaficu  di  margiu.  Eara,  s'incon- 
tra sulle  maremme. 

Acrocepliaius  arundinaceus,  Rusignoluni^  Rn^gnolu  di  margiu. 
Raro,  vedesi  sulle  paludi  vicine  al  mare. 

Calaniodus  SChoenobaBnus,  Beccaficu  di  siminatu.  Scarsa  al 
piano. 

Calamodus  aquaticus,  Beccaficu  di  margiu.  Trovasi  di  rado, 
sta  in  siti  paludosi. 

Lusciniola  melanopogon,  Beccaficu  rusm.  Raro,  sedentario  (P.). 

Potamodus  luscinioìdes,  Rusignoluni.  Rara  assai  (P.)* 

Cettia  Cettii,  Eusignoluni  di  cannitu.  Sedentario,  ma  raro  (P.). 

Cisticola  cursitans,  RUddu  di  pantanu,  Carruhbeddu,  Vedesi 
in  mediocre  quantità  in  tutti  i  luoghi  paludosi  litora- 
nei tra  le  tife  e  i  giunchi,  vi  è  sedentario. 

Troglodytes  parvulus,  PuUciccìdu^  RUddu,  Comune  e  sedenta- 
rio dalla  zona  de'  boschetti  in  su,  due  covate  di  3-4 
tra  giugno  e  luglio. 

Cinclus  aquaticus,  Merru  d'acqua.  Comune,  trovasi  alle  spon- 
de de'  fiumi,  sempre  in  siti  intemi,  sedentario. 

Accentor  collaris,  Ferrareddu,  Non  scarso  ai  monti  (P). 

Accentor  modular is,  Ferrareddu^  Carbunaru,  Comune  e  anco 
sedentario. 

Regulus  cristatus,  RUddu,  Raro,  ma  sedentario. 

Regulus  ignicapillus,  RUddu  tupputu.  Scarso,  ma  sedentario. 

/Egithalus  pendulinus,  Carruhheddu,  Non  raro,  localizzato  (P). 

Acredula  Irbyi,  Pinnazzola  cuda  loìiga.  Scarso  (P). 

Panurus  blarmicus,  Pispisè.  Scarso  (P). 

Parus  major,  Pimizzola,  Pinnazzola.  Comune,  sedentaria; 
due  covate  di  8-14  tra  maggio  e  agosto. 

Parus  ater,  Munacedda,  Rara,  si  mostra  nella  zona  media, 
sedentaria. 

Poecile  palustris,  Munacedda  a  testa  nira.  Rara  (P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  558  — 

Cyanistes  caeruleus,  MandalivL  Eara,  ma  sedentaria. 

Sitta  caesia,  Brandcaloru.  Baro,  trovasi  dalla  zona  media, 
sedentario  e  di  passo  in  ottobre-novembre. 

Certhìa  brachydactyla,  Brandcaloru,  Sedentario,  ma  scarso. 

Tichodroma  muraria,  Pizzicamum,  Earo  (P.). 

Oriotus  Galbula,  CrusuUu.  Comune  da' siti  medii  in  sa,  non 
abbondante,  nidificante. 

Lanius  Excubitor,  Oarganu  ?  Bara.  • 

Lanius  minor,  Tistazza  danirina.  Scarsa,  di  passo  in  set- 
tembre. 

Lanius  Collurio,  Testa-rossa  picdridda.  Scarsa,  di  passo  in 
marzo-aprile. 

Lanius  auriculatus,  Testa  rossa  {rossa  significa  grossa)^  Car- 
racefalu.  Comune,  estiva,  nidificante  in  giugno,  .una 
covata  di  4-7. 

Muscicapa  collaris,  Carcarazzedda.  Bara,  trovasi  in  aprile- 
maggio. 

Muscicapa  Atricapilla,  AcchiappamuscU,  Bara,  di  passo  in 
aprile-maggio. 

Butalis  Grisola,  Carcarazzedda,  Muscalureddu,  Non  comune, 
di  passo  in  aprile-maggio. 

Hirundo  rustica,  Rinnina.  Comune  ed  estiva,  passa  dalla 
metà  di  marzo  a  quella  di  maggio. 

Hirundo  rufula,  Rinnina  manica  o  fur asterà.  Bara,  s'incontra 
sul  litorale  a  levante  da  marzo  a  maggio. 

Chelidon  urbica,  Barbottida^  Martiduzzu,  Comune  e  abbon- 
dante più  ne'  siti  bassi,  passa  da  marzo  a  maggio;  due 
covate  di  4-6  da  giugno -agosto. 

Olivicola  riparia,  Monacedda^  Rinnina  suridna.  Comune,  ve- 
desi  in  siti  bassi. 

Colile  rupestris,  Monacedda,  Nivalora,  Comune,  passa  anco 
sul  litorale;  ma  sta  a' monti,  vi  nidifica  da  giugno  ad 
agosto  allevando  due  covate  di  4-5. 

Cypselus  Apus,  Rindinuni  o  Rinninnni  pettii-janco.  Comune, 
quantità  mediocre,  zona  bassa,  estivo. 

Cypselus  Melba,  Rindinuni  0  Rinninuni  americanu.  Abbon- 
dante e  nidificante. 


Digitized  by  VjOO^ IC 


—  559  — 

Caprimulgus  europaBUS,  Curdaru,  Scarso  ordinariamente ,  tal- 
volta abbondante,  passa  in  aprile-maggio. 

Dryocopus  martius,  Pizzica-ferru  niro.  Rarissimo. 

Ficus  major,  Pizzica-ferru,  Carpinteru  Scarso  assai. 

Ficus  medius,  Pizzicorferru  testa  russa.  Rarissimo  (P.). 

Ficus  minor,  Pizzica-ferru  nicu.  Earo,  ma  sedentario. 

Gecinus  viridis,  Pizzicorferru  virdi.  Non  raro  ai  monti  (P.). 

lynx  Torquilia,  Furmicularu.  Passa  in  aprile-maggio,  è  anche 
sedentario. 

Cuculus  canorus,  Turturaru,  Passa  in  aprile-maggio. 

Coccystes  g [andar ius,  Turturaru  tupputu^  Giriimi,  Raris- 
simo (i?.);  ne  ebbi  un  solo,  preso  al  Faro  il  10  mag- 
gio 1884  (P.). 

Alcedo  Ispida,  Martineddu,  Conosciuto  sul  litorale,  sedenta- 
rio e  nidificante. 

Coracias  Garrula,  Carraggià  o  Carrara.  Comune,  nidifica 
tra  giugno  e  luglio,  una  covata  di  3-4. 

lUerops  Apiaster,  Ptszica/errw.,  Comune,  numeroso  di  passo 
in  aprile-maggio. 

Upupa  Epops,  Pipituni.  Comune;  una  covata  di  4-5  tra  giu- 
gno e  luglio. 

Strix  flammea,  Barhajanni^  Piida.  Conosciuto  nella  zona 
bassa  e  media,  sedentario  e  scarso. 

Syrnium  Aluco,  Cuccù  di  passa,  Fuanu.  Sarebbe  di  passo  in 
aprile-maggio  in  scarso  numero ,  pure  sedentario. 

Asio  Otus,  Cuccazzuj  Fugami.  Sarebbe  di  passo  in  aprile- 
maggio,  anco  sedentario. 

Asio  accipitrinus,  Of^a,  Cuccuìii  di  passa.  Sedentario  e  di 
passo  in  aprile-maggio. 

Athene  Noctua,  Cucca.  Comune  e  sedentaria. 

Scops  Giù,  Scupiu.  Comune,  estivo. 

Bubo  maximus,  Cuccuni.  Raro,  zona  alta,  sedentario. 

Circus  asruginosus,  Arpegghia,  Farcunazzu.  Comune,  di  passo 
in  marzo,  aprile  e  maggio  e  anche  sedentario. 

Circus  cyaneus,  Arpegghia  janca,  Albaneddu  di  passa.  Di 
passo  dalla  metà  di  marzo  a  tutto  aprile,  anche  seden- 
taria. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  5B0  — 

Circus  Swainsoni,  Arpegghia,  Rarissima,  ma  anche  sedentaria. 

Circus  cineraceus,  ArpeggUa,  Accidentale  {R.). 

Pandion  Haliaetus,  Cefalaru,  Conosciuto  sui  paduli  della 
zona  bassa,  sedentario  in  piccol  numero,  e  di  passo  da 
marzo  a  maggio. 

Circaetus  gallicus,  Fdcunazzu.  Baro  (P.). 

Aquila  Chrysaetus,  Arpa.  Rara,  zona  media  ed  alta,  seden- 
taria. 

Nisa8tlis  fasciatu$,  Aquilotta.  Scarsa  (P.). 

Buteo  Yulgari$,  Farcunazzu.  Eara,  zona  media  ed  alta. 

Pernis  apivorus,  ArrujAdórìiu.  Conosciuto  in  pòchi  siti  della 
zona  media,  di  passo  in  aprile-maggio,  agosto  e  set- 
tembre. 

Milvus  Ictinus,  Nibbiu,  Nigghhi.  Non  raro,  sedentario  nella 
zona  media  e  bassa. 

Milvus  migrans,  Nigghiu  di  passa,  oniru,  Rarissimo. 

Gennaia  Feldeggi,  Falcuni  raru.  Accidentale. 

Falco  Peregrinus,  Arhamddiu  Qomune,  zona  bassa,  quantità 
mediocre,  sedentario. 

HypotriorchisSubbuteo,  Arhaneddu  di  passa.  Comune  di  pas^o 
da  marzo  a  maggio. 

/Esalon  regulu$,  Cacciaventu  di  passa,  o  furasterL  Comune 
di  passo  da  marzo  a  maggio. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Cacciaventu,  Cristareddu.  Comune  e 
sedentario;  una  covata  di  4-6  tra  giugno  e  luglio. 

Cerchneis  Naumannì,  Cacciaventu  mnltisi.  Non  raro.    . 

Cerchneis  vespertinus,  Arhaneddu  causi  russi,  Clliumminu,  Co- 
mune, di  passo  in  aprile-maggio,  qualche  anno  abbon- 
dante ;  si  vede  anche  in  ottobre  (P.). 

Astur  palumbarius.  Raro,  zona  media,  ma  sedentario. 

Accipiter  Nisus,  Sparveri,  Non  raro,  zona  bassa  e  media  e 
anco  sedentario. 

Gypaetus  barbatus,  Vutaru»  Rarissimo  sugli  alti  monti  (P.). 

Vultur  monachus,  Vuturu,  Raro  ai  monti  (P.). 

Gyps  fulvus,  Vuturazzu,  Non  raro  ai  monti  (P). 

Neophron  Percnopterus,  MascuUnu,  Adddazzu  di  passa.  Non 
raro,  piuttosto  zona  media  ed  alta.. 


Digitized  by  VjOOQIC 


^  5G1  — 

Pelecanus  Onocrotalus,  PelUcanu,  Accidentale,  zona  bassa. 

Phalacrocorax  Garbo,  MargunL  Scarso,  in  novembre  e  di- 
cembre. 

Phalacrocorax  Graculus,  Marg  uni  svariti.  Accidentale,  n'ebbi 
un  giovane  dal  Faro  (P.). 

Ardea  cinerea,  A^^uni.  Scarso,  invernale,  di  passo  in  marzo. 

Ardea  purpurea ,  Russeddu.  Comune  di  passo  in  marzo-aprile. 

Egretta  alba,  Aroijancu.  Bara  in  aprile  e  novembre. 

Egretta  Garzetta,  Aretta.  Comune  in  aprile  e  maggio. 

Ardeola  ralloYdeS,  Aretta  biunna^  Sciabocchi.  Comune  di  pas- 
so in  aprile-maggio. 

Ardetta  minuta,  SdorboccM,  Sdaboccheddu.  Comune  di  passo 
in  marzo,  aprile  e  maggio,  anco  nidificante;  una  co- 
vata di  4  in  aprile-maggio. 

Botaurus  Stellaris,  Capuni  di  margi,  Bittordti,  Bittorna.  Co- 
muiie  in  marzo-aprile  e  ottobre  novembre  (2?.). 

Nycticorax  qriseus,  Grassotta.  Comune  in  marzoraprile. 

Ciconia  alba.  Cicogna  janca.  Rarissima  (i?.);  passa  in  aprile 
ed  ottobre,  quasi  regolare  (P.). 

Ciconia  nigra,  Cicogna  nira.  Rarissima,  si  vede  in  aprile  ed 
in  ottobre  irregolarmente, 

Platalea  Leucorodia,  Palata.  Accidentale  {R.)\  di  passo  in 
aprile  ed  ottobre  (P.). 

Plegadis  Falcinellus,  Gaddaranu.  Comune  in  aprile-mag- 
gio (P.). 

Phoenicopterus  roseus,  Fiammingu^  Fiammanti,  Accidentale. 

Cygnus  musicus,  Cignu.  Accidentale  (P.). 

Anser  segetum,  PaparunL  Rara  (P.). 

Tadorna  cornuta,  Crudatu,  Rarissima,  (P.). 

Anas  Boscas,  Coddtc  virdi  (masc),  Anitra  (fem.).  Comune  in 
marzo-aprile  e  novembre- dicembre  (P.). 

Spatula  cly peata,  Ciccchiaruni,  Raro  neir  inverno  (P.). 

Mareca  Penelope ,  Fischinni  Raro  neir  inverno  (P.). 

Nettion  Crecca,  Purpuredda,  Comune  in  marzo-aprile  e  no- 
vembre-dicembre (P.). 

Querquedula  Circia,  Marzola,  Comune  in  marzo-aprile  (P.). 

Fulìx  Fuligula.  Rarissima  nell'  inverno  (P.). 

36 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  562  — 

Fulix  Nyroca,  Purpuredda  tabacchina.  Comune  in  marzo-apri- 
le e  novembre  (/?.)• 

Mergus  Serrator,  /Serra.  Raro  d'inverno  {R.). 

Mergellus  Albellus,  Sirretta,  Eara  d'inverno  (li.). 

Columba  Palumbus,  Fassa.  Comune  e  sedentario  nella  zona 
media  ed  alta,  vi  nidifica  allevando  tre  covate  di  2  da 
giugno-agosto.  Di  passo  in  febbraio-marzo  e  in  ottobre. 

Columba  Oenas,  Palumma  sarvaggia.  Comune  ai  colli  ed  ai 
monti,  forse  sedentaria;  nidifica  allevando  tre  covate 
di  2  tra  giugno  ed  agosto.  Passa  in  marzo  e  settem- 
bre-ottobre. 

Columba  livia,  Palumma  servaggiaj  o  roccalora.  Comune  e 
sedentario  ;  tre  covate  di  2  tra  giugmo  ed  agosto. 

Turtur  tenera,  Turtura.  Comune,  estiva;  alleva  due  covate 
di  2  tra  giugno  ed  agosto. 

Perdix  saxatilis,  PimicL  Comune  e  sedentaria  ai  monti  ed 
ai  colli. 

Coturnix  communis,  QuaggUa.  Comune  al  piano,  abbondan- 
tissima, anco  sedentaria. 

Turnix  sylvatica,  Taureddu.  Sedentaria  nei  piani  arenosi  (P.)- 

Rallus  aquaticus,  Marramanuj  laddineddu  di  acqua.  Comune, 
-     zona  bassa  in  marzo  ed  aprile,  anco  sedentaria. 

Ortygometra  Por^ana,  Marranzanu,  laddhiedda  d'acqua.  Co- 
mune in  marzo-aprile  ed  in  ottobre-novembre. 

Ortygometra  BaillonI,  Jadduzzeddu  d'acqua.  Id.  id.  id. 

Ortygometra  parva,  Jadduzzeddu  d^ acqua.  Id.  id.  id. 

Crex  pratensis,  Re  di  quaggiù  veni.  Comune  di  passo  in  apri- 
le-maggio. 

Galllnula  Chloropus,  Jaddinedda  di  boscuj  Jadduzzu  di  acqua. 
Id.  id.  id.,  ma  anche  sedentaria. 

Porphyrio  ^maragdonotus.  Accidentale  (P.). 

Porphyrio  caeruleus,  Jadda-facianu.  Accidentale. 

Fulica  atra.  Forgia^  Jaddinazzu.  Comune  in  marzo  ed  in 
ottobre-novembre. 

Fulica  cristata.  Accidentale  (P). 

Grus  communis,  Groi.  Comune  in  novembre-dicembre  (P.); 
di  passo  regolare  in  marzo-aprile  ed  in  ottobre  (P). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  563  — 

Otis  Tarda,   Vecchia.  Rara  assai  (P.)- 

Olis  Tetrax,  Pitarra.  Non  tanto  scarsa  (P.)- 

(Edicnemus  scolopax,  Bivìrsinu.  Comune,  di  passo  dalla  metà 
di  ottobre  ai  primi. di  dicembre,  ed  in  marzo  ed  aprile. 

Cursorius  gallicus,  Omtìlomu.  Baro  (R,). 

Charadrius  Pluvialis,  Olivedda,  MaHeddu.  Comune  di  passo 
in  ottobre-novembre  e  marzo. 

Squatarola  helvetica,  Olivedda  od  Uvaredda  di  margi.  Comune, 
di  passo  in  ottobre-novembre  e  majzo. 

Eudromias  Morinellus,  Marttdduzzu.  Scarso  dr  passo  in  otto- 
bre-novembre e  marzo. 

>Egialiti$  cantìana,  OccUaluni.  Comune  (P), 

yEgÌalÌti$  curonica,  Cirrìvìj  Occhialuni.  Comune  di  passo  dalla 
metà  di  ottobre  a  quella  di  dicembre  ed  in  marzo- 
aprile. 

yEgialitis  Hiaticula,  Sbrivireddu,  Jadduzzeddu  d*  acqua,  Oc- 
chialune^du.  Comune  di  passo  in  ottobre-novembre  e 
marzo-aprile. 

Vanellus  Capella,  Nivalora.  Comune  di  passo  in  novembre- 
dicembre  e  marzo-aprile. 

Strepsilas  Interpres,  Papunceddu,  Baro. 

Hamatopus  Ostralegus,  Fadanotta.  Baro. 

Recurvirostra  Avocetta,  Lésina.  Bara,  ma  apparentemente  di 
passo  regolare  da  marzo  a  maggio. 

Himantopus  candidus,  Aceddu  cavaleri.  Baro  {R.)\  di  passo 
in  marzo-aprile  e  più  scarso  nel  settembre  (P). 

Limicola  platyrhyncha.  Scarso  (P). 

Pelidna  subarquata,  Papióla  beccu-stoHu.  Comune  di  passo 
in  aprile-maggio. 

Pelidna  alpina,  PapiuUdda.  Piuttosto  raro. 

Actodromas  minuta,  Lodula  o  Lodona  di  mari.  Comune  di 
passo. 

Actodromas  Temminckl,  SpiriticcUu.  Non  scarso  (P). 

Tringa  Canutu$.  Accidentale  (P). 

Calidris  Arenaria ,  Beccaccinu  tri-ugm.  Passa  da  ottobre  a  di- 
cembre ed  in  marzo -aprile ,  in  quantità  ora  scarsa  ora 
abbondante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  504  — 

Machetes  Pugnax,  Jammlnu,  Passa  da  ottobre  a  dicembre  ed 
in  marzo-aprile,  non  tanto  abbondante. 

TringoYdes  Hypoleucus,  Quagghia  di  mari  Comune  di  doppio 
passo. 

Totanus  Ochropus,  Stagmtta,  Comune  di  doppio  passo. 

Totanus  Glareola,  Beccacdnu  dì  sciumara.  Non  raro,  di  passo 
in  aprile-maggio  ed  in  agosto-settembre. 

Totanus  St2iQnBÌÌ\ì$y  Beccacdnu  jammi-longhL  Baro  (i2.);  di 
passo  in  aprilg-maggio  ed  agosto-settembre  (P.). 

Totanus  CalidriS,  Papióla  'mpiriali  Scarsa,  di  passo  in  apri- 
le-maggio ed  in  settembre. 

Totanus  fuscus,  Papióla  nira.  Scarsa,  di  passo  in  aprile- 
maggio  e  settembre. 

Totanus  nebutarius,  Jamminu  riàlL  Earissima,  di  passo  in 
marzo-aprile. 

Limosa  melanura,  Ardrotta  di  tardi.  Rara  di  passo  iu  mar- 
zo-aprile. 

Limosa  ruta.  Accidentale  (P.). 

Scolopax  Rusticula,  Jaddazzu,  Beccacciu,  Comune  dapper- 
tutto dal  26  ottobre  al  16  dicembre. 

Gallinago  major,  Ardruttuni  o  Beccacdnu  rialL  Comune,  zona 
bassa,  in  marzo-aprile. 

Gallinago  caelestis,  Cieca,  Beccacdnu.  Comune  in  novembre, 
dicembre  e  marzo. 

Gallinago  Gallinula,  Beccaccineddu,  PiggMugghìu.  Comune,  di 
passo  in  novembre  e  marzo. 

Numenius  Arquata,  Turriazzu^  Citdliu.  Comune,  di  passo  in 
ottobre-novembre  e  marzo-aprile. 

Numenius  tenuirostris,  Turriazzolu.  Comune,  di  passo  in  no- 
vembre e  marzo-aprile, 

Numenius  Phaeopus,  Turriazzolu  di  jaddazzi.  Raro,  passa  in 
novembre  e  marzo-aprile. 

Glareola  Pratincola,  Beccu  russu^  Rindinuni  di  Uoanti.  Rara, 
passa  in  aprile-maggio. 

Thalasseus  cantiacus,  Ala-longa  tupputa.  Accidentale  (R.)] 
scarso,  ma  sedentario  (P). 

Sterna  fluviatilis,  Ala-longa.  Rara  (P.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  565  — 

Sternula  minuta,  Ala-longa  di  li  picmlL  Scarso  (i2.)» 
Hydrochelidon  leucoptera,  Ala-longa  pedi-russù  Scarso  (iZ.)* 
Hydrochelidon  nigra,  Ala-longa  nira.  Scarso. 
Chroocephalus  minutu$,  Oca  marina  di  li  picculi.   Comune  iu 

ottobre  e  marzo  (/?.)• 
Chroocephalus  melanocephalus.  Oca  marina  testa  nira.  Comune 

in  ottobre  e  marzo  (J?.)  ;  sedentario  (P.)» 
Chroocephalus  ridibundus,  Oca  marina.  Comune  in  ottobre  e 

marzo  (E,)]  sedentario  (P.). 
Gelastes  Genei.  Raro,  ma  forse  sedentario  (P). 
Larus  canus,  Alpa  pedi-niuri.  Comune  in  ottobre  e  marzo 

(P.);  sedentario  (P.). 
Larus  fuscus,  Buarazza  pedi-hiunni.  Rarissimo,  si  vede  in 

ottobre  e  marzo  (P.)  ;  sedentario  (P). 
Larus  cachinnans,  Buarazza.  Comune  in  ottobre  e  marzo  (P.); 

sedentario  (P.). 
Puffinus  Kuhn.  Rarissima  in  ottobre  e  marzo  (P.). 
Procellaria  pelagica,   Rindinuni  di  mari.  Comune,   si  vede 

specialmente  in  ottobre-novembre  e  marzo-aprile  (P.)  ; 

sedentario  (P.). 
Fratercula  arctica,  Piiddidnedda  di  mari.  Rara  (P.)  ;  acciden- 
tale, mei;io  nel  gennaio  1885,  quando  se  ne  videro  non 

poche  (P). 
Colymbus  septentrionalls,  Tummahra  di  li  rossi.  Rara  (E.). 
Podiceps  cristatus,  Aceddu  parrìnu.  Raro  {E.). 
Podiceps  nigricollis,  Tummahra.  Raro  (P.). 
Podiceps  fluviatilis,  Marguneddu.  Comune  e  sedentario. 


Siracusa,  distretto  di  Lentini  e  Carlentini  (Bonfiglio 
prof.  Giovanni)  : 

Il  nostro  territorio  ed  il  limitrofo  di  Carlentini  sono 
molto  accidentati.  Alla  pianura  estesa,  detta  piana  di  Ca- 
tania e  piana  di  Lentini ,  fanno  contrasto  le  colline  che  lo 
circoscrivono  a  mezzogiorno,  a  levante  e  a  ponente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  566  — 

Rendono  poi  importante  questo  distretto,  parlo  dal 
lato  dell'Ornitologia,  le  tre  estensioni  di  acqua  che  esistono 
in  questi  torri  torli,  cioè  :  il  Bevalo,  il  più  gran  lago  di  Si- 
cilia, ad  un  chilometro  e  mezzo  appena  al  NO.  di  Lentini; 
il  Pantano,  laghetto  all'È,  di  Lentini  presso  il  mare,  ed 
infine  il  Polverazzo,  le  cui  acque  sono  raccolte  artificial- 
mente con  la  chiusura  delle  foci  del  fiume  San  Leonardo 
solo  durante  V  inverno.  Questo  Polverazzo  è  situato  all'  E. 
di  Lentini  circa  dieci  chilometri  distante,  vicinissimo  al 
Pantano,  al  SE.  del  quale  è  situato. 

In  questi  laghi  vivono  miriadi  di  uccelli,  ai  quali  si 
fa  la  caccia  durante  tutto  l' inverno. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nel  distretto  di  Lentini  e  Car lentini, 
provincia  di  Siracusa,  coi  nomi  voi- 
ffari  locali  e  indicazioni  di  frequen^ 
za,  ecc>  ecc. 

Corvus  Corax,  Corvu,  Frequente. 

Corvus  Cornix,  Ciàula  matisa.  Frequente. 

Corvus  frugilegus,  Cruvàcchiu,  Frequente. 

Pica  rustica,  Carcaràzza.  Frequente. 

Garrulus  giandarius,  GiàL  Frequente. 

Sturnus  vulgarls,  Sturneddu,  Frequente. 

Passer  hispaniolensis,  Passareddu.  Abbondantissima  e  assai 

dannosa. 
Carduelis  elegans,  Cardiddu.  Frequente. 
Melanocorypha  Calandra,  Carannulu.  Comune  e  sedentaria. 
Motacilla  alba,  Pispisa  o  Vispisa.  Frequente. 
Montico  la  Cyanus,  Passaru  suUtariu.  Scarsa. 
Mar U la  nigra,  Merru  o  Merra.  Frequente. 
Turdus  musicus,  MarUzzu.  Scarso. 
Aedon  Luscinia,  Rusigìwlu,  Scarso. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  667  — 

Erithacus  Rubecula,  Petturrussu.  Comune. 

Pratincola  Rubicola,  Cacamarruggiu.  Comune/ 

Monachus  hortensis,  Beccaficu.  Abbondante. 

Phylloscopus  Trochilus,  Spevciaruvettu.  Frequente. 

Hirundo  rustica,  Martidduzzu.  Comune. 

Chelidon  urbica,  Rininedda.  Frequente. 

Caprimulgus  europ^us,  Curdaru.  Scarso. 

Cuculus  Cahorus,  Cuccù  di  passa.  Comune. 

Alcedo  Ispida,  Acidduzzù  di  Paradisu.  Frequente. 

Merops  Apiaster,  Pizziferru.  Abbondante. 

Coracias  Garrula,  Carragiau,  Scarsa. 

Upupa  Epops,  Pipituna.  Comune. 

Strix  flammea,  Piula.  Scarso. 

Syrnium  Aluco,  Fuànu.  Scarso. 

Attiene  Noctua,  Cuccù,  Frequente. 

Scops  Giù,  Chiii  o  Gioppu.  Comune. 

Circus  aeruginosus,  Culorda.  Comune. 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Cozzicavmtulu.  Frequente. 

Phalacrocorax  Garbo,  Margunl  Scarso. 

Ardea  cinerea,  Ianni.  Comune. 

Ardea  purpurea,  Russeddu,  Frequente. 

Platalea  Leucorodia,  Palidda.  Scarsa. 

Plegadis  Falcinellus,  Guaddaranu  o  Vaddaranu.  Comune. 

Phoenicopterus  roseus,  Urganantl  Tra  il  31  dicembre  1887 
ed  il  2  gennaio  1888  comparve  un  branco  di  una  qua- 
rantina, di  cui  3  vennero  uccisi;  erano  molti  anni  che 
non  se  ne  vedevano. 

Anser  cinereus,  Papara.  Scarsa. 

Anser  segetum,  Papara.  Scarsa. 

Anas  Boscas,  Coddu-virdi  (masc),  Middarda  (fem.).  Abbon- 
dante, viene  in  dicembre;  nel  1880  giunsero  in  nu- 
mero straordinario. 

Chaulelasmus  Streperus,  Irhàlora.  Comune  in  ottobre  e  no- 
vembre. 

Spatula  clypeata,  Cucclnaruni,  Comune. 

Mareca  Penelope,  Friscimi.  Scarso. 

Dalila  acuta,  Carraharu.  Scarso. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  568  — 

Nettion  Crecca,  THzzetta.  Scarsa,  anco  in  settembre. 

Querqueduia  Cfrcia,  Girbinu.  Passa  in  agosto  e  settembre, 
non  comune, 

Fuligula  rufina,  Natra  turca.  Ne  fu  ucciso  uno  dentro  Tabi- 
tato  il  6  gennaio  1887;  è  comune  e  nidificante,  giunge 
in  marzo  e  parte  in  settembre. 

Fulix  ferina,  Mozu.  Comune,  pochi  nelT  inverno  1887-88. 

Fuiix  Fuligula,  Scavuzzu,  Comune,  nidificante. 

Columba  livia,  Marinedda.  Comune  e  sedentario. 

Perdix  saxatilis,  PimicL  Scarsa. 

Coturnix  communis,  Quagghia.  Comune  assai. 

Rallu$  aquaticus,  Marranzanu.  Comune. 

Porphyrio  caBruleus,  Fasdanu.  Comune  e  sedentario. 

Fulica  atra,  laddìnedda.  Abbondantissima,  sedentaria  e  ni- 
dificante ;  oltre  24  mila  uccise  nell*  inverno  1887-88. 

Grus  communis,  GroL  Comune. 

Charadrius  Pluvialis,  Maisòlu.  Abbondante. 

Totanus  Ochropus,  Puddidnu  di  mari.  Frequente. 


Siracusa,  distretto  di  Modica  (Della  Fonte  cav.  prof. 
Luigi,  Garofalo  prof.  Orazio)  : 

I  confini  della  plaga  di  cui  si  danno  notizie  sono  il 
mare  Africano  a  S. ,  il  fiume  Irminio  ad  0. ,  le  colline  degli 
Iblei  a  N. ,  ed  il  Busaidone  ad  E.  La  plaga  comprende  i 
comuni  di  Modica,  Scicli  e  Pozzallo,  formanti  parte  del 
circondario  di  Modica,  in  provincia  di  Siracusa.  Il  territo- 
rio è  costituito  di  terreno  terziario,  con  predominanza 
della  formazione  miocenica  sulla  pliocenica;  T eocenica 
scarseggia  affatto.  Il  suolo  è  montuoso,  solcato  da  profondi 
burroni,  a  cui  attestano  colline  svariatamente  ondulate. 

La  vegetazione  predominante  arborea  è  costituita  prin- 
cipalmente da  carubbi  {Ceratonia  siliqua).  Vi  ha  rispetta- 
bile numero  di  ulivi  (Olea  europceà),  E  non  mancano  le 
amentacee  cupolifere,  specialmente  guercie  {Qtiercus  rohur 


Digitized  by  VjiOO^lC 


-^  569  - 

e  Quercus  peduncidata).  Vi  hanno  piuttosto  ragguardevole 
numerò  di  fichi  {Ficus  carica),  di  mandorli  {Amygdalus  com- 
munisjy  e  di  rosacee,  come  peri,  meli,  prugni,  eco.  Abbon- 
dano poi,  coltivate,  le  viti  {Vitis  vinifera)  ed  i  fichi  d'India 
(Cactus  opuntia),  le  agave  {Agave  americana) ,  i  lentischi  (Pi- 
stacia  lentiscus) ,  i  mirti  e  le  palme  silvestri  e  di  San  Pier 
Martire.  La  vegetazione  erbacea  è  rappresentata  da  copioso 
numero  di  graminacee  e  di  leguminose,  ed  abbondano  anco 
molto  le  composte.  Fra  le  graminacee  primeggiano  le  poa, 
le  agrostidi,  le  avenacee  e  le  felastacee,  le  triticee  e  le  pa- 
nicee.  E  fra  le  leguminose  figurano  molte  papilionacee.  Il  ' 
territorio  è  in  generale  scarso  di  vegetazione  ed  arido  nella 
parte  montuosa.  I  quattro  o  cinque  valloni  che  lo  solcano , 
sono  provvisti  di  qualche  sorgente  e  di  qualche  corso  d'ac- 
qua. Neil'  insieme  il  territorio  è  costituito  da  una  serie  di 
colline  ohe  scendono  a  mezzogiorno  gradatamente,  e  da 
un'  altitudine  di  circa  400  metri. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nel  distretto  di  Modica,  provincia  di 
Siracusa,  coi  nomi  volgari  locali  e  no- 
tizie sulla  frequenza,  mi ff razioni,  ni- 
ditìcazione,  ecc.  ecc. 

Corvus  Corax,  Cuorvu.  Sedentario  e  frequente  al  monte  e 
al  piano. 

Corvus  Cornix,  Cwmacciu,  Frequente  e  sedentaria. 

Corvus  frugilegus,  Curvettu  piemuntisi.  Giunge  in  ottobre, 
parte  in  marzo ,  frequente. 

Lycos  Monedula,  Ciàula.  Frequente  e  sedentaria. 

Pica  rustica,  Carcarazza.  Frequente  e  sedentaria. 

Garrulus  glandarius,  Caragiau,  Frequente,  sedentaria;  erra- 
tica d' inverno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  570  — 

SturnuS  vulgaris,  Stumieddu  di  passa.  Giunge  in  settembre, 
parte  in  marzo;  scarso. 

Sturnus  unicolor,  Stumieddu.  Frequente  ovunque  e  sedentario. 

Fringilla  coelebs,  Fringudlu  muzzoUnu.  Giunge  in  ottobre, 
parte  in  marzo  ed  aprile;  scarso. 

Petronia  Stulta,  Passarieddu  di  passa ^  Passarastru.  Frequen- 
te, sedentaria;  anco  invernale  da  settembre  a  marzo. 

Passer  hispaniolensis,  Passarieddu.  Sedentaria  e  frequente 
ovunque.  Durante  l' epidemia  colèrica  del  1867  questa 
specie  scomparve  affatto  da  Modica  e  dalle  campagne 
intomo. 

Coccothraustes  vulgaris,  Scaccia  miennulL  Passa  dal  15  otto- 
bre al  16  novembre  ;  scarso. 

Ligurinus  Chioris,  VirdunL  Scarso. 

Cardueli$  elegans,  Cardiddu.  Frequente  6  sedentario. 

Miliaria  Projer,  CidrunL  Frequente,  nidificante  e  anco  di 
passo  in  settembre  ed  aprile. 

Emberiza  Cirlus,  Zuinu.  Scarso,  passa  in  settembre  e  mar- 
zo, anco  nidificante. 

Melanocorypha  Calandra,  Carannula,  Sedentaria  ed  erratica, 
frequente  al  piano  d' inverno. 

Calandrella  brachydactyla,  Calandredda.  Estivo,  da  marzo  a 
settembre,  frequente  al  piano. 

Alauda  arborea,  Linguiiiedda  surda.  Passa  in  settembre  e 
marzo-aprile,  scarsa. 

Alauda  arvensis,  Lodula,  Frequente  al  piano,  passa  in  set- 
tembre, marzo  ed  aprile. 

Galerlta  cristata,  Cappuzieddu^  Cuccuciuta.  Sedentaria  e  fre- 
quente al  piano. 

Agrodroma  campestris,  CuHntinu.  Giunge  in  aprile-maggio, 
parte  in  settembre-ottobre;  frequente  al  piano. 

Anthus  pratensis,  Vispisedda.  Passa  in  aprile  e  in  settem- 
bre-ottobre ;  frequente. 

Budytes  flavus,  Vispisa  di  primavera.  Giunge  in  aprile  e  ri- 
passa in  ottobre,  scarso  al  piano. 

Motacilia  alba,  Vispisa  janca.  Passa  in  aprile  e  in  settem- 
bre-ottobre ed  è  frequente. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  571  — 

Saxicola  Oenanthe,    Cimddajanca,  Giunge  in  aprile,   parte 

in  settembre,  frequente. 
Saxicola  albicollis,  Curiddajcmca  munachedda.  Passa  in  aprile 

e  settembre,  scarsa. 
Saxicola  Stapazina,    Cundda  janca  cu  li  ali  niun.  Passa  in 

aprile  e  settembre,  scarsa. 
Monticola  saxatìlis,  Cudii^ssuni^  Beccqficu  impiriali.  Passa  in 

aprile  e  settembre,  scarso. 
Monticola  Cyanus,  Passim  suUtario.  Sedentaria  e  frequente 

ai  monti. 
Merlila  nigra,  Merru.  Frequente  ai  monti  e  sedentario;  anco 

invernale  da  ottobre  a  febbraio. 
Turdus  pilariSy  Re  de  li  Marvizzi.  Di  passo  irregolare  in  ot- 
tobre, novembre  e  marzo;  scarsa. 
Turdu$  musicus,  Marvizzu,  Frequente  ovunque  in  ottobre. 
Aédon  Luscinia,  Rusignolu.  Frequente  ai  monti,  giunge  in 

aprile  e  parte  in  settembre. 
Erithacus  Rubecula,  Pittuzzunissu.  Giunge  in  settembre  e 

parte  in  marzo,  frequente. 
Ruticilla  tilys,  Curidda  russa.  Scarso,  giunge  in  ottobre  e 

parte  in  marzo. 
Pratincola  Rublcola,  Sputama/ruggiu,  Frequente  e  sedentario. 
Monachus  Atricapillus,  Testa  niviredda.  Giunge  in  settembre 

e  parte  in  aprile;  scarso. 
Monachus  hortensis,  Beccaficu.  Giunge  in  aprile  e  parte  in 

settembre  ;  frequente.  ■ 
Pyrophthalma  melanocephala,  Occìdddi  russi  Sedentario,  ma 

scarso  al  piano. 
Phylloscopus  rufus,  Beccaficu  di  cerza.   Giunge  in  agosto  e 

parte  in  aprile;  frequente. 
Acrocephalus  arundinaceus,  Re  di  li  Beccaficu.  Giunge  in 

aprile,  parte  in  settembre;  scarso. 
Calamodus  aquaticus,  Cacapalu,  Amuram,  Giunge  in  aprile, 

parte  in  ottobre;  frequente  al  piano. 
Cettia  Cetlii ,  Ridgnuolo  di  fiumi.  Comune  e  sedentario. 
Troglodytes  parvulus,  Acdduzzu  musca^  Perdaruvettu,  Seden- 
tario ed  invernale;  frequente. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  572  — 

Cinclus  aquaticus,  Merra  d'acqua.  Sedentario,  ma  scarso. 

Accentor  modularis.  Scarso  al  piano  da  novembre  a  marzo. 

yEgithalus  pendulinus,  Vurzittulu.  Sedentario  ed  estivo;  fre- 
quente. 

Parus  major,  Papauzicu,  Frequente,  sedentaria  ed  invernale. 

Cyanistes  caeruleus,  Ftisuddiu,  Sedentaria  ed  invernale  ;  fre- 
quente. 

Certhia  brachydactyla,  Pizzuddu  tuortu.  Scarso,  ma  sedentario. 

Oriolus  Galbula,  Lauriddiu^  Aju  Vaguggia  cu  lu  filu.  Giunge 
in  aprile,  parte  in  settembre;  frequente, 

Lanius  minor,  Mulinam  grosm.  Oiunge  in  aprile,  parte  in 
ottobre;  è  frequente. 

Lanius  auriculatus,  Mtdinaru picdólu.  Giunge  in  aprile,  par- 
te in  settembre  ;  è  frequente. 

Muscicapa  COliaris,  Carcarazzedda.  Giunge  in  aprile,  parte  in 
agosto,  frequente;  nell'aprile  1881  comparvero  in  nu- 
mero straordinario. 

Muscicapa  Atricapilla,  Monachedda.  Giunge  in  aprile,  parte 
in  agosto;  frequente. 

Hirundo  rustica,  Einnina,  Rinininedda.  Estiva,  dalla  metà 
di  marzo  alla  metà  di  ottobre;  frequente, 

Chelidon  urbica,  MarzunieddiL.  Frequente  ovunque  dal  IB 
marzo  al  15  ottobre. 

Cetile  rupestris,  Bmnina  d' inviemu^  Martidduzzu.  Abbonda 
in  dicembre- marzo,  frequente  ai  monti;  nel  febbraio 
del  1886  comparve  questa  ispecie  in  grandi  colonne  e 
se  ne  fece  caccia  abbondantissima,  essendo  molto  gras- 
se erano  molto  apprezzate. 

Cypselus  Apus,  Rinnimmi.  Dal  16  aprile  al  15  luglio  è  fre- 
quente, di  transito  fine  settembre. 

Cypselus  Melba,  Rinninuni  di  lu  piettìi  janco»  Giunge  in  aprile 
e  parte  in  settembre  ;  frequente  ai  monti. 

Caprimulgus  europaeus,  Ctcrdaru.  Giunge  in  aprile,  parte  in 
settembre;  frequente. 

Caprimulgus  aBgyptius.  Accidentale. 

lynx  Torquilla,  Furmicaru^  Furmicularu.  Giunge  in  marzo, 
parte  in  ottobre;  frequente  ovunque. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  673  — 

Cuculus  canorus,  Turturaru.  Scarso,  giunge  alla  metà  di  marzo. 

Coccystes  glandarius,  Turturaru  tupputu.  Accidentale. 

Alcedo  Ispida,  Auceduzzu  di paradiau,  Cuocciu  di  camuluj  Piz- 
za re.  Sedentario  e  frequente. 

Coracias  Garrula,  Carcarazza  di  mari.  Giunge  in  aprile  e 
parte  in  settembre;  frequente  al  piano,  ove  nidifica 
allevando  una  covata  di  4-7. 

Merops  Apiaster,  Pizzofi^irru.  Frequente;  giunge  in  aprile, 
parte  in  ottobre. 

Upupa  Epops,  Pipituna.  Frequente  al  piano  dal  15  marzo  al 
16  settembre. 

Strix  flammea,  Piula,  Frequente  e  sedentario. 

Syrnium  Aluco,  i^^^yam*..  Scarso,  ma  sedentario. 

Asio  Otus,  Gufu,  Scarso,  ma  sedentario. 

Asio  accipltrinus,  Cucm  di  passa.  Scarso  di  passo  in  marzo- 
aprile. 

Athene  Noctua,  Cuca.  Frequente  e  sedentaria. 

Scops  Giù,  Jacuopu.  Frequente,  giunge  il  15  marzo,  parte 
il  15  ottobre. 

Bubo  maximus,  Fujanazzu,  Aucedduzzu  di  notte.  Scarso  al 
monte,  ma  sedentario. 

Circus  aBruginosus,  Arpia.  Scarso,  ma  sedentario. 

CirCUS  cyaneus,  Farmnieddu  jancu.  Scarsa,  ma  sedentaria. 

Circus  Swainsonì,  Farmnieddu  jancu-rari.  Scarsa,  ma  se- 
dentaria. 

Cìrcaetus  gallicus,  Farcunazzu.  Scarso  al  monte,  giunge  in 
aprile  e  parte  in  settembre. 

Aquila  Chrysaetus,  Acula.  Scarsa  ai  monti. 

Nisaetus  fasciatUS,  Acuhtta.  Frequente  al  monte  e  sedenta- 
ria ;  alleva  una  covata  in  aprile  di  2. 

Buteo  Yulgaris,  Farcuni.  Frequente  al  monte,  giunge  in 
aprile  e  parte  in  ottobre. 

Pernis  apivorus,  Farcuni  janctt.  Griunge  in  aprile  e  parte  in 
settembre  ;  scarso  ai  monti. 

Milvus  migrans,  Kiggliiu.  Scarso  al  monte,  ma  sedentario. 

Gennaia  Feldeggi,  Capuccina.  Frequente  al  monte  e  seden- 
tario ;  una  covata  in  aprile  di  3  a  4. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  574  — 

Hypotriorchis  Subbuteo,  Faròhem.  Giunge  in  settembre,  parte 
in  aprile;  frequente. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Izzu.  Frequente  e  sedentario. 

Cerchneis  Naumanni,  Marvizzam.  Scarso. 

Accipiter  Nisus,  Striverij  Mancia  jaddini.  Giunge  in  settem- 
bre; parte  in  marzo;  frequente. 

Gyps  fulvus,  Mascolinuj  Ar pazza  ^  Mangia-scecchi.  Frequente 
al  monte  e  sedentario. 

Neophron  Percnopterus,  Tignimi.  Scarso  al  monte,  ma  seden- 
tario; una  covata  in  aprile-maggio  di  2. 

Pelecanus  Onocrotalus,  PelUcanu.  Accidentale. 

Phalacrocorax  Graculus,  Cuorvi  dì  mari.  Scarso. 

Ardea  cinerea,  Rusieddu  cinniruBu.  Giunge  in  luglio,  parte 
in  maggio  ;  frequente. 

Ardea  purpurea,  Rusieddu  rmau.  Giunge  in  marzo,  parte  in 
settembre;  frequente. 

Egretta  Garzetta,  Rusieddu  jancu.  Di  passo  in  aprile-mag- 
gio; frequente. 

Ardeola  rallo'ldes,  Rusieddu  giamu.  Giunge  in  aprile,  parte 
in  settembre;  scarso. 

Ardetta  minuta,  Rusieddu picchdìi^  Inganna  cacciaturi.  Giunge 
in  aprile,  parte  in  agosto;  frequente. 

Botaurus  Steilaris,  Capuni  d'acqua.  Da  novembre  a  marzo 
è  frequente. 

Nycticorax  griseus,  Rusieddu  cinnirusu  cu  lapinnacera.  Giunge 
in  aprile  e  parte  in  settembre  ;  è  scarso.  -^ 

Ciconia  alba.  Cicogna  janca.  Di  passo  irregolare  in  ott.  scarsa. 

Ciconia  nigra,  Cicogna  niura.  Di  passo  irregolare  in  aprile, 
scarsa. 

Platalea  Leucorodia,  Pizza  a  cucchiareddu.  Casuale  in  marzo 
e  scarsa. 

Phoenicopterus  roseus,  Fic^nmingu.  Accidentale. 

Cygnus  Oior,  Cignu,  Accidentale. 

Anas  Boscas,  Anitra  (fem.),  Cuoddu  virdi  (masc).  Giunge  in 
novembre,  parte  in  marzo-aprile;  frequente. 

Spatula  clypeata,  Cucchiaruni.  Giunge  in  agosto,  parte  in 
maggio;  scarso. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


4jLlJ 


—  575  — 

Nettion  Crecca,  Cirzotta.  Frequente  da  novembre  a  marzo. 

Querquedula  Circia,  Paparedda.  Giunge  in  novembre,  parte 
in  marzo  ;  scarsa. 

Fuligula  rufina,  Testa  di  turai ^  Anitra  turca.  Giunge  in  no- 
vembre, parte  in  marzo;  scarso. 

Columba  Palumbus,  Tiruni.  Frequente,  sedentario,  passa  in 
ottobre  e  febbraio-marzo. 

Columba  Oenas,  Ciucella,  Frequente  da  ottobre  a  marzo. 

Columba  livia,  Palumma  servaggia.  Sedentaria  e  frequente. 

Turtur  tenera,  TuHura.  Frequente  da  aprile  a  settembre. 

Perdix  saxatilis,  Pernici  (adulto),  Pirnicaru  (giovane).  Seden- 
taria e  frequente  al  monte. 

Coturnix  communis,  Quaggìda,  Di  passo  in  aprile  ed  ottobre, 
frequente  e  anco  sedentaria. 

Turnix  sylvatlca,  TriugnL  Scarsa,  ma  sedentaria;  nell'au- 
tunno sale  al  monte  e  d' inverno  scende  al  litorale. 

Rallus  aquaticus,  Maramanu.  Frequente  da  ottobre  ad 
aprile. 

Ortygometra  Porzana,  Jaddinedda  d^  acqua.  Frequente  da  mar- 
zo a  novembre. 

Ortygometra  Bailloni,  Jaddinedda  d*  acqua  cu  U  piedi  giarni. 
Giunge  in  marzo,  parte  in  settembre;  scarsa. 

Ortygometra  parva,  Jaddinedda  d'acqua  surciera.  Giunge  in 
marzo,  parte  in  settembre;  scarsa. 

CreX  pratensis,  Re  di  quagghi.  Giunge  in  aprile,  parte  in 
settembre;  scarso. 

Gallinula  chioropus,  Jaddina  d'acqua.  Di  passo  in  marzo  e 
settembre,  frequente  e  anche  sedentaria. 

Fulica  atra,  Jaddinazza.  Frequente,  sedentaria  e  di  passo 
in  agosto  ed  aprile. 

Otis  Tarda,  Pitarra.  Accidentale. 

(Edicnemus  SCOlopax,  Librazinnu  (giovane),  Circiu  (adulto). 
Di  passo  in  febbraio  e  settembre,  frequente  al  piano 
e  anco  sedentario. 

Cursorius  gallicus.  Accidentale. 

Charadrius  Pluvìalls,  Ammazza  cani.  Di  passo  in  novembre 
e  marzo  ;  scarso. 


Digitized  by  VjOOQIC' 


—  570  — 

Vanellus  Capella,  Pdvunieddu,  Nivaluoi-u.  Di  passo  in  ottobre 
ed  aprile,  anco  invernale;  scarsa. 

Himantopus  candidus,  Straccacaccia,  Jammi  lunghi  Di  passo 
in  marzo  e  settembre;  scarso. 

Tringoì'des  Hypoleucus,  Jadduzzu  d'acqua.  Di  passo  in  aprile 
ed  agosto  ;  scarso. 

Scolopax  Rusticula,  Jadduzzu.  Di  passo  in  novembre  ed  in 
marzo;  frequente.  Nel  luglio  1880  ne  venne  presa  una 
presso  Modica.    . 

Gallinago  caelestis,  Beccaccinu  riàlL  Frequente  da  luglio  ad 
aprile. 

Gallinago  Galllnula,  Beccaccinu.  Da  settembre  ad  aprile  è  fre- 
quente. 

Numenius  Arquata,  CindU.  Scarso  in  aprile. 

Glareola  Pratincola,  Rinninuni  di  mari.  Giunge  in  aprile  e 
parte  in  settembre,  è  scarsa  al  litorale. 

Sylocheljdon  caspia,  Coipazza.  Accidentale. 

Sternula  minuta,  Coipeddajanca.  Passa  in  aprile  e  settembre, 
scarso. 

Hydrochelidon  nigra,  Coipedda  nira.  Passa  in  aprile  e  settem- 
bre, scarso. 

ChroocephalusrÌdibundU8,^^/:>a.  Frequente  da  agosto  ad  aprile. 

Rissa  tridactyla,  Aip^a  triugni.  Scarso  e  di  comparsa  irrego- 
lare in  febbraio  ed  aprile. 

Puffinus  Kuhii,  Aipa  pizzu  tuortu.  Frequente  e  sedentaria. 

Podlceps  fluviatilis,  Tumalosoi'u.  Frequente  e  sedentario. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  che  nidiA-^ 
cano  nella  provincia  di  Siracusa,  di- 
stretto di  Modica. 

Corvus  Corax.    Covate   1   nei   mesi  di  maggio   e   giugno, 

uova  4-5. 
Corvus  Cornix.  Covate  1-2  nei  mesi  di  maggio   e  giugno, 

uova  4-6,  incubazione  giorni  20-21. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  577  — 

Lycos  Monedula.  Covate  1-2  nei  mesi  di  maggio  e  giugno, 
uova  4-6,  incubazione  giorni  19. 

Pica  rustica.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile,  maggio  e  giu- 
gno, uova  6-7,  incubazione  giorni  20-21. 

Garrulus  glandarius.  Covate  1  nei  mesi  di  maggio  e  giugno, 
uova  5-7,  incubazione  giorni  15. 

Sturnus  unicolor.  Covate  1-2  nei  mesi  di  maggio  e  giugno, 
uova  6-6. 

Petronia  Stulta.  Covate  1-3  nei  mesi  di  maggio  e  giugno, 
uova  6-6;  incubazione  giorni  14-15. 

Passer  hispanioiensis.  Covate  1-3  nei  mesi  di  aprile,  mag- 
gio e  giugno,  uova  6-6,  incubazione  giorni  14-16. 

Carduelis  elegans.  Covate  1-2  nei  mesi  di  maggio,  giugno 
e  luglio,  uova  4-6,  incubazione  giorni  16. 

Miliaria  Projer.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile  e  maggio, 
uova  4-6. 

Emberiza  Cirlus.  Covate  1-2  nei  mesi  di  maggio,  giugno  e 
luglio,  uova  4-5. 

Melanocorypha  Calandra.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile, 
maggio  e  giugno,  uova  4-5. 

Galerita  cristata.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile,  maggio  e 
giugno;  uova  4-5,  incubazione  giorni  14. 

Anthus  pratensis.  Covate  1-2  nei  mesi  di  maggio,  giugno  e 
luglio,  uova  4-6,  incubazione  giorni  13. 

Monticala  Cyanus.  Covato  1-2  nei  mesi  di  aprile,  maggio  e 
giugno,  uova  5-6. 

Merula  nigra.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile,  maggio  e  giu- 
gno, uova  4-G,  incubazione  giorni  16. 

Aedon  Luscinia.  Covate  1  nel  mese  di  maggio,  uova  4-6. 

Pratincola  Rubicola.  Covate  1  nei  mesi  di  marzo,  aprile  e 
maggio,  uova  6-7,  incubazione  giorni  14. 

Troglodytes  parvulus.  Covate  1-2  nei  mesi  di  marzo,  aprile, 
maggio  e  giugno,  uova  6-8,  incubazione  giorni  13. 

^Egithalus  pendulinus.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile,  maggio 
e  giugno,  uova  4-7. 

Parus  major.  Covate  1-2  nei  mesi  di  marzo,  aprile,  maggio 
e  giugno,  uova  8-16. 

37 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  578  — 

Cyanistes  caeruleus.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile,  maggio 
e  giugno,  uova  8-10. 

Lanius  minor.  Covate  1  nei  mesi  di  maggio  e  giugno,  uova 
6-7,  incubazione  giorni  16. 

Lanius  auriculattis.  Covate  1  nei  mesi  di  maggio  e  giugno, 
uova  6-6,  incubazione  giorni  15. 

Hirundo  rustica.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile,  maggio  e 
giugno,  uova  4-6,  incubazione  giorni  13. 

Chelidon  urbica.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile,  maggio  e 
giugno,  uova  4-6,  incubazione  giorni  13. 

Cypselus  Apus.  Covate  1-2  nei  mesi  di  maggio  e  giugno, 
uova  2-4. 

Coracias  Garrula.  Covate  1  nei  mesi  di  giugno  e  luglio, 
uova  4-7. 

Merops  Apiaster.  Covate  1  nei  mesi  di  giugno  e  luglio, 
uova  4-7. 

Upupa  Epops.  Covate  1  nei  mesi  di  aprilo,  maggio  e  giu- 
gno, uova  4-7,  incubazione  giorni  15. 

Strix  flammea.  Covate  1  nei  mesi  di  maggio  e  giugno, 
uova  3-6. 

Athene  Noctua.  Covate  1  nel  mese  di  giugno,  uova  4-7,  in- 
cubazione giorni  14-16. 

Scops  Giù.  Covate  1  nei  mesi  di  maggio  e  giugno,  uova  3-4. 

Nisaetus  fasciatus.  Covate  1  nei  mesi  di  aprile,  maggio  e 
giugno,  uova  2. 

Hypotriorchis  Subbuteo.  Nidifica  nel  mese  di  giugno,  si  igno- 
ra il  numero  delle  uova  e  delle  covate. 

Gennaia  Feldeggi.  Covate  1  nei  mesi  di  aprile  e  maggio, 
uova  3-4. 

Cerchneis  Tinnunculus.  Covate  1  nei  mesi  di  aprile,  maggio 
e  giugno,  uova  4-5. 

Neophron  Pernocpterus.  Covate  1  nei  mesi  di  aprile  e  mag- 
gio, uova  2. 

Columba  Palumbus.  Covate  1-2  nei  mesi  di  aprile  e  jnaggio, 
uova  2. 

Columba  livia.  Covate  1-3  nei  mesi  di  aprile,  maggio  e  giu- 
gno, uova  2,  incubazione  giorni  15-16. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  579  — 

Turtur  tenera.  Covate  1  nei  mesi  di  maggio  e  giugno,  uova  2. 
Perdix  saxatilis.  Covate  1  nei  mesi  di  maggio   e  giugno, 

uova  12-16,  incubazione  giorni  16-17. 
Coturnix  communis.  Covate  1  nei  mesi  di  maggio  e  giugno, 

uova  7-14. 
(Edicnemus  scolopax.  Covate  1  nel  mese  di  maggio,  uova  2, 

incubazione  giorni  16-16. 

NB.  La  difficoltà  grande  nella  risposta  al  quesito,  per 
quella  parte  che  riguarda  il  concorso  del  maschio  nell'  in- 
cubazione, consigliò  gli  autori  di  queste  risposte  a  ricercar 
notizie  da  campagnoli  e  cacciatori  al  riguardo.  L'  ambi- 
guità delle  risposte  avute  ha  consigliato  a  non  tenerne 
conto. 


Caltanissetta,  distretto  di  Terranova  (Cabvana  cav. 

Giuseppe)  : 

Il  distretto  in  cui  vengono  fatte  le  osservazioni  è  V  in- 
tero circondario  di  Terranova  in  provincia  di  Caltanissetta, 
il  quale  trovasi  situato  sul  37^,  19'  di  latitudine  N.  tra 
V\  36'  e  1'^,  5'  di  longitudine  O.  del  meridiano  di  Roma. 
Confina  dal  lato  E.  col  fiume  Boriili  o  Aoate,  in  provincia 
di  Siracusa,  da  N.  col  territorio  di  Barrafrànca  in  provin- 
cia di  Caltanissetta;  da  O.  col  fiume  Salso  o  Imera,  in 
provincia  di  Girgenti;  da  S.  col  mare  Mediterraneo.  E  co- 
stituito dai  territorii  dei  comuni  di  Terranova,  Nisoemi, 
Butera,  Riesi  e  Mazzarino.  Ha  una  estensione  di  chilome- 
tri quadrati  1082,  55.  Dal  fiume  Boriili  a  Gallitano,  estremi 
limiti  da  est  ad  ovest,  corre  la  distanza  di  45  chilometri  • 
e  dalla  spiaggia  di  Terranova  a  Braemi,  estremi  limiti  da 
sud  a  nord,  di  28  chilometri.  I  terreni  nei  territorii  di  Ter- 
ranova e  di  Butera  in  maggior  parto  sono  in  pianura  ;  gli 
altri  di  Niscemi,  Riesi  e  Mazzarino  sono  in  colline,  mon- 
tagne, altipiani  e  ristrettissime  pianure. 


Digitized  by 


jrGoogle 


—  580  — 

Il  circondario  è  traversato  dal  fiume  Gela  e  dai  tor- 
renti Maroglio,  Grattano,  Comunelli,  Carrubba  e  Braemi. 
Il  fiume  Gela,  lungo  60  chilometri  e  largo  dai  20  ai  30 
metri,  ha  origine  dai  versanti  delle  montagne  di  Piazza 
Armerina,  passa  per  Postremo  lato  est  del  territorio  di 
Mazzarino,  traversa  la  vasta  e  fertilissima  piana  di  Terra- 
nova e  sbocca  al  mare  a  600  metri  di  distanza  e  ad  est  da 
questa  città.  Questo  fiume,  a  distanza  di  chilometri  6  dal 
mare,  è  arginato  per  mezzo  d'una  diga  colossale,  costru- 
zione di  tre  secoli  addietro,  per  infrenare  le  acque  e  farle 
servire  alla  irrigazione  delle  terre  di  parte  della  piana  di 
Terranova.  Il  torrente  Maroglio  prende  origine  dai  ver- 
santi delle  montagne  di  Oaltagirone,  s' ingrossa  con  le  ac- 
que che  vi  scarica  il  piccolo  torrente  Cimia,  traversa  parte 
della  piana  di  Terranova*  e  sbocca  nel  Gela  a  due  chilome- 
tri circa  di  distanza  dal  mare.  Gli  altri  sopraccennati  tor- 
renti hanno  lo  sbocco  al  mare  nel  territorio  di  Terranova 
ed  in  quello  di  Butera.  Soltanto  il  Braemi,  passando  per  la 
piccola  pianura  a  nord  di  Mazzarino,  va  a  sboccare  nel- 
l'Imera  meridionale  in  prossimità  di  Riesi.  Tanto  nel  fiume 
Gela,  per  la  suaccennata  arginatura,  quanto  nei  sud- 
detti torrenti,  le  acque  in  primavera  incominciano  a  dimi- 
nuire, e  finiscono  con  quasi  disseccarsi  in  estate.  Le  poche 
acque  che  vi  scorrono  dopo  la  stagione  invernale ,  impedite 
da  un  cordone  di  sabbia  avanti  la  foce  formato  dalle  onde, 
non  possono  arrivare  al  mare,  e  restano  carcerate  in  pros- 
simità della  spiaggia,  formando  un  cumulo  copiosissimo  di 
acqua  stagnante  bastantemente  lungo  e  profondo,  che  mano 
mano  coli'  evaporazione  va  diminuendo  in  estate.  E  per 
questo  che  in  prossimità  alla  spiaggia  in  ogni  fiume  e  tor- 
rente vi  è  un  largo  stagno,  dove  gli  uccelli  acquatici  du- 
rante r inverno,  quando  il  mare  è  tempestoso,  vanno  di 
giorno  a  trovar  riposo  e  vitto,  e  vi  passano  le  notti,  spe- 
cialmente durante  il  passo  primaverile. 

Pochi  sono  i  tratti  di  terreni  paludosi.  Però  vi  sono 
molte  terre,  principalmente  nella  piana  di  Terranova  ed  in 
quella   di  Butera,  che  negli  anni  abbondanti   di  pìoggie 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  581  — 

vengono  sommerse  dalle  acque  che  copiose  scendono  dalle 
colline  soprastanti  e  vi  rimangono  sino  alla  primavera. 
Anche  in  queste  molte  sono  le  specie  di  uccelli  acquatici 
ohe  vi  concorrono  a  trovarvi  pascolo,  principalmente  di 
notte.  A  sette  chilometri  circa  distante,  dal  lato  est,  della 
città  di  Terranova  esiste  il  lago  Coccanico,  o  Biviere,  nel- 
r  ex-feudo  Marina,  proprietà  della  casa  del  Duca  di  Mon- 
teleone  e  Terranova.  Esso  ha  la  circonferenza  di  cinque 
chilometri  e  la  estensione  di  ettari  112  circa.  Metà  è  molto 
profondo  e  V  altra  metà  lo  è  meno.  Nelle  annate  di  siccità 
una  porzione  di  quest'  ultima  si  dissecca.  E  girato  attorno 
di  canne  palustri  {Arundo  phragmitis)^  di  giunchi  ed  altre 
piante,  dove  gli  uccelli  trovano  da  ricoverarsi  e  da  cibarsi. 
Questo  lago  dal  settembre  al  marzo  è  popola tissimo  di 
molte  specie  di  uccelli  acquatici,  fra  le  quali  le  Folaghe 
in  numero  straordinario  in  alcuni  anni.  La  caccia  si  fa 
con  barchette  ed  è  divertentissima.  All'epoca  del  passo 
primaverile  vi  si  trovano  anche  numerosi  uccelli  di  ripa  o 
trampolieri  e  specie  di  comparsa  avventizia. 

Nei  territorii  di  Terranova  e  Niscemi  vi  sono  molti 
boschi  di  piante  nella  più  parte  cedui,  e  per  essere  in  pros- 
simità al  mare,  durante  V  inverno  vi  si  trova  una  quantità 
di  uccelli  ed  anco  le  Quaglie. 


Elenco  delle  specie  di  udcelli  osservate 
nel  distretto  di  Terranova,  provincia 
di  Caltanissetta,  coi  nomi  volgari  lo- 
cali e  notizie  sulla  frequenza,  miffra- 
zioni,  nidi&cazione ,  ecc.  ecc. 

Corvus  Corax,  Corvu^  Cuorvu^  Cruvacchiu.  Gl'individui  di 
questa  specie  non  sono  numerosi,  e  vivono  per  lo  più 
in  montagna;  però  si  vedono,  specialmente  nell'inver- 
no, scendere  nelle  pianure  in  cerca  di  vitto,  e  vanno 
sempre  appaiati. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  582  — 

Corvus  Cornix,  Ciàula grigia,  Ciàula  maltisa,  Curnacdna,  Que- 
sta specie  non  è  numerosa.  Non  si  vede  nelle  pianure 
marittime,  ma  soltanto  negli  altipiani  dell'interno,  dove 
vi  sono  boschi  ed  alberi  fruttiferi.  Di  raro  qualche  in- 
dividuo si  osserva  in  mezzo  alle  truppe  della  specie 
seguente,  essendo  essi  sedentari. 

Corvus  frugilegus,  Cìaula,  Clavula^  Cumacchiay  Paula.  Gl'in- 
dividui di  questa  specie  neir  autunno  si  vedono  giun- 
gere numerosi  in  cerca  di  frutti  di  olivo,  oliastro  e 
quercie,  danneggig^ndo  anche  i  campi  e  nell'istesso 
tempo  distruggendo  insetti  ed  animali  dannosi  al- 
l' agricoltura. 

Lycos  Monedula,  Pola^  Vlaula  di  campanam.  È  specie  stazio- 
naria non  abbondante.  Vive  sui  campanili  e  sulle  chie- 
se in  città.  Non  lascia  però  di  fare  le  sue  escursioni 
durante  l'autunno  e  l'inverno,  e  forse  si  unisce  ai 
grandi  attruppamenti  della  specie  di  sopra. 

Pica  rustica,  Carcarazzu.  E  specie  sedentaria  e  comune; 
abita  tanto  in  pianura  che  in  montagna,  dove  però  vi 
sono  boschi,  giardini  ed  alberi  di  qualunque  natura. 

Garrulus  glandarius,  Giaiu,  Carragiau,  Caimagiadu.  Specie 
sedentaria  non  abbondante  ;  vive  nell'  interno  nei  ter- 
reni montuosi  e  piani,  dove  vi  sono  boschi,  alberi  di 
nocciòle,  quercie  ed  altri  frutti. 

Sturnus  vulgaris,  Stumeddu^  Stinmeddu  di  passa.  Immensi 
stormi  di  questa  .specie  giungono  fra  noi  verso  la  fine 
di  settembre  e  primi  di  ottobre.  Si  fermano  nelle  cam- 
pagne di  Terranova  in  prossimità  alla  marina,  dove 
sono  abbondantissime  le  piante  di  lentisco;  vi  dimo- 
rano per  un  mese  circa  sino  che  trovano  da  cibarsi 
del  frutto  maturo  di  tali  piante,  di  cui  sono  molto 
ghiotti.  La  sera  vanno  ad  appollaiarsi  negli  estesi  can- 
neti attorno  al  lago  Cuccanico  ed  in  quelli  alle  foci 
dei  fiumi  e  torrenti.  Durante  l'inverno  se  ne  vedono 
spesso  dei  branchetti  che  seguono  le  mandrie  di  bovi, 
pecore  e  suini,  posandosi  spesso  sopra  questi  greggi 
per  mangiare  gP  insetti  che  hanno  addosso. 


Digitized  by  VjOOQ IC 


—  583  — 

Sturnus  unicoior,  Stumeddu  niurxLy  Stiirneddu  paisanu  cu  pizzu 
giarnu.  Non  tanto  abbondante  e  sedentario.  Abita 
i  paesi  interni  sugli  edifici,  sui  campanili^  e  sui  fab- 
bricati in  campagna,  ove  nidifica  e  da  dove  fa  sentire 
il  suo  canto  che  non  è  sgradevole. 

Fringilla  coelebs,  Pinzum,  Spumuni.  E  comune  ed  abbon- 
dante; può  dirsi  essere  specie  invernale,  percliè  giunge 
qui  dalla  metà  di  settembre  a  tutto  ottobre,  prove- 
niente dalle  montagne  della  parte  settentrionale  del- 
l'isola,  dove  certo  nidifica.  Riparte  in  marzo. 

Petronia  Stulta,  Passar aatr a ^  Passava  muta,  È  specie  comune, 
non  abbondante  ;  abita  nei  luoghi  montuosi.  In  autun- 
no scende  alla  pianura  ed  è  più  abbondante. 

Passer  hispaniolensis,  Passami  shirru^  Passim j  Passareddu, 
E  uccello  comunissimo,  sedentario,  e  molto  abbon- 
dante ovunque.  Abita  in  città  ed  anche  in  campagna 
dove  vi  sono  fabbricati. 

Coccothraustes  vulgaris,  Scacciamenunlì,  Beccu  grossu.  Non  è 
abbondante  come  lo  è  nelle  parti  montuose.  Abita  dove 
vi  sono  boschi,  giardini  ed  alberi  da  frutto. 

Ligurinus  Chioris,  Virduni,  E  uccello  comune  ed  abbondante. 
Arriva  da  noi  in  ottobre,  ed  unendosi  ai  Fringuelli, 
Fanelli,  Cardellini,  ecc.,  formano  con  essi  grossi  stormi 
e  passano  tutto  V  inverno  nelle  pianure.  Riparte  in 
marzo. 

Carduelis  elegans,  Cardidduj  CaixlUUnu,  Comune,  sedenta- 
rio. Vive  sui  monti  ed  alle  pianure.  Neil'  inverno  è  più 
abbondante  in  queste  ultime,  unendosi  agl'individui 
delle  specie  vicine. 

Serinus  hortulanus,  Rappareddu.  In  questo  distretto  si  vede 
soltanto  d' inverno  unito  alle  specie  precedenti.  Scende 
dai  monti ,  dove  certo  nidifica ,  in  ottobre  e  novembre 
e  vi  ritorna  in  marzo. 

Cannabina  Linota,  Fanellu,  Zuvinu,  Zumu,  Chiochiò.  E  abbon- 
dante e  comune  da  settembre  al  marzo.  Durante  l' in- 
verno scendono  alle  pianure  unendosi  alle  specie  affini. 
Pochi  sono  gì'  individui  che  rimangono  a  nidificare. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  584  — 

Miliaria  Projer,  Ciciarunl  Può  dirsi  essere  specie  staziona- 
ria, non  lascia  però  di  fare  le  sue  escursioni.  In  alcune 
epoche  è  più  abbondante  ;  vive  tanto  nelle  pianure  che 
nelle  colline,  dove  nidifica  in  mezzo  ai  seminati  e  nei 
prati. 

Emberiza  Citrinella,  Zizl^  Zio^  Ziulu  giamu.  E  specie  seden- 
taria, ma  non  copiosa.  Vive  in  certe  località  dove  vi 
sono  vigneti  ed  alberi,  tanto  in  montagna  che  in  col- 
lina, e  là  nidifica.  Non  si  vede  mai  nelle  pianure  aperte 
ad  uso  di  seminerip  e  prati. 

Emberiza  Cirlus,  Ziulu,  Zivulv,  Questa  specie  è  poco  fre- 
quente e  sedentaria.  Vive  in  montagna  al  margine  dei 
boschi. 

Emberiza  Hortulana,  Ortulanu^  Jardinam,  Anche  questa  spe- 
cie è  rara  in  questo  distretto.  Vive  nelle  colline  e  nei 
piani  dove  vi  sono  alberi.  Non  mi  è  stato  dato  mai  di 
osservare  che  nidifica  fra  noi. 

Emberiza  Schoeniclus,  Zivulu  di  pantanu.  Si  trova  non  ab- 
bondante da  per  ogni  luogo  dove  vi  sono  canneti  at- 
torno ai  paduli. 

Melanocorypha  Calandra,  Càlannira^  Calannaruni^  CarannUuni. 
Specie  stazionaria  ed  abbondantissima.  Vive  in  col- 
lina ed  in  pianura  nelle  terre  seminative  e  prative,  dove 
nidifica.  Fugge  i- boschi  e  le  terre  vignate  ed  alberate. 
Durante  la  riproduzione  si  vede  in  coppie  separate; 
terminato  un  tal  periodo  si  riuniscono  formando  stor- 
mi assai  numerosi.  In  febbraio,  quando  si  semina  il 
frumento  così  detto  marzullo,  se  ne  prende  una  grande 
quantità  con  trappole  dette  comunemente  balestre. 

Calandrella  brachydactyla,  Cdanniredda^  Cacaviola.  Giunge 
da  noi  per  la  parte  marittima  numerosa  alla  fine  di 
marzo  ed  anche  in  aprile.  Vive  in  tutti  i  terreni  colti- 
vati delle  pianure  e  delle  colline,  e  dove  non  vi  sono 
alberi  nò  vigneti.  Sulle  strade  se  ne  incontrano  grande 
quantità  che  si  lasciano  avvicinare  dair  uomo  a  pochi 
passi,  specialmente  quando  è  a  cavallo.  Vanno  in  cerca 
di  vitto  nello  sterco  cavallino.  Riparte  in  ottobre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  585  — 

Alauda  arborea,  Tuvittulaj  Currintina,  Arriva  da  noi  assieme 
alla  specie  precedente,  però  in  scarso  numero.  Vive 
nelle  pianure  e  nelle  colline  in  luoghi  solitari,  e  pre- 
ferisce le  terre  maggesate,  dove  nidifica;  parte  in  ot- 
tobre. 

Alauda  arvensis,  Lonora,  Lodana^  Ladina,  Questa  specie 
molto  abbondante  arriva  da  noi  in  ottobre  e  parte  in 
marzo.  Vive  nelle  pianure  ed  anche  nelle  colline  nelle 
terre  coltivate.  Si  unisce  alle  Calandre,  formando  con 
esse  grossi  stormi. 

Galerita  crìstata,  Cucucduta,  Cuccia.  Comune  e  sedentaria. 
Abita  i  terreni  asciutti  e  petrosi  nei  piani  e  nelle  col- 
line, dove  nidifica.  Si  avvicina  alle  abitazioni  in  cam- 
pagna, e  neir  inverno  vedesi  spesso  sulle  strade,  dove 
trova  da  cibarsi  nello  sterco  cavallino. 

Motacilla  alba,  Vispisa.  E  comune  ed  abbondante.  Si  trova 
ai  margini  degli  stagni,  nei  letamai,  nelle  mandrie, 
nei  terreni  di  fresco  arati,  ed  anche  in  mezzo  agli  ar- 
menti. Arriva  in  ottobre  e  riparte  nei  primi  di  marzo. 
Forse  nidifica  negli  alti  monti  dell'  interno  dell'  isola. 

CalobateS  melanope,  Visjnsa,  Pisjpisa  giama.  E  meno  abbon- 
dante della  precedente  specie  ;  vive  come  quella  ed  an- 
che sui  tetti  delle  città.  Arriva  e  parte  come  le  Ballerine. 

Saxicola  Oenanthe,  Cuda  bianca,  Cudidda  janca.  E  specie  di 
passo  ;  arriva  da  noi  verso  aprile  e  ritorna  nei  primi 
di  settembre,  trattenendosi  tutto  ottobre.  Abita  le  pia- 
nure e  le  colline  ;  presceglie  i  luoghi  solitari. 

Monticola  Cyanus,  Passarti  suUtarlu.  E  stazionaria  non  ab- 
bondante. Vive  sui  monti  rocciosi,  ove  nidifica.  In  au- 
tunno, e  propriamente  in  ottobre,  alcuni  individui,  in 
ogni  anno ,  a  giorni  determinati ,  scendono  sino  air  abi- 
tato, e  da  sopra  i  campanili,  tempi  ed  altri  edifizi  ci 
fanno  sentire  il  loro  bel  canto. 

Monticola  saxatilis,  Cuda  russa,  E  specie  non  abbondante, 
vedendosi  soltanto  alF  epoca  del  passo  primaverile  nei 
luoghi  alpestri  e  sassosi.  Credo  che  nidifichi  sui  monti 
deir  interno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  586  — 

Morula  nigra,  Merru,  Merluj  Smerru.  È  specie  sedentaria  ni- 
dificante ovunque.  Non  è  abbondante  come  era  un 
tempo;  e  ciò  a  causa  dei  diboscamenti  da  un  canto, 
dair  altro  attesa  la  scarsezza  di  altra  cacciagione  i  cac- 
ciatori tirano  a  questi  volatili  cotanto  utili  per  la  di- 
struzione che  fanno  di  numerosi  insetti,  mentre  pria 
erano  lasciati  nella  loro  pace.  Abitano  nei  boschi,  nei 
giardini,  e  nei  vigneti  delle  pianure  e  dell^. montagne, 
dove  vi  sono  siepi  di  piante  vive  e  specialmente  di 
roveti. 

Turdus  pilaris,  Re  di  lì  Mar  vizzi,  Mrn^izzu  imi^eriali.  Arriva 
in  ottobre  e  resta  tutto  l'inverno  sino  a  metà  di  marzo. 
Abita  le  terre  boschive  e  salde,  tanto  in  pianura  che 
in  montagna.  Non  è  tanto  abbondante. 

Turdus  musicus,  Marvizzu,  Malvlzzu^  Turdu.  Arriva  e  parte 
come  la  precedente,  però  è  più  abbondante,  ed  abita 
le  stesse  regioni. 

Aedon  Luscinia,  liicignoluj  Riscignoln.  Arriva  da  noi  in  marzo 
ed  aprile  e  riparte  in  settembre  ed  ottobre.  È  abbon- 
dante, abita  in  tutti  i  luoghi  dove  vi  sono  alberi,  bo- 
schi, siepi,  ecc.,  specialmente  dove  vi  sono  ruscelli. 

Erithacus  Rubecula,  Petturussu,  Giunge  qui  da  noi  in  otto- 
bre e  sta  sino  al  marzo,  epoca  in  cui  parte  per  andare 
ai  monti,  dove,  credo,  va  a  nidificare.  E  abbondante 
e  comune;  abita  in  tutti  i  luoghi  tiepidi. 

Cyanecula  Wolfi,  Cndarussa  a  pettu  blìt,  Pettiillìi,  Pettu  az- 
zurru.  E  una  specie  rarissima  e  di  passo.  Arriva  in 
aprile  e  ripassa  in  settembre. 

Ruticilla  PhoenicuruS,  Onda  russa.  Anche  questa  è  specie  scar- 
sissima. Pochi  individui  si  vedono  da  noi  in  primavera 
nei  luoghi  alpestri  e  deserti.  Credo  che  vadano  a  ni- 
dificare nelle  montagne  deir  interno. 

Pratincola  Rubicela,  Cacamarruggiu,  Trozzti.  È  specie  comu- 
nissima  e  sedentaria  ;  abita  nelle  pianure  e  sui  monti  ; 
in  estate  si  ritira  in  quest'  ultimi,  dove  nidifica. 

Sylvia  cinerea,  Aicddduzzu  di  fava^  OccMpiscìati.  E  specie 
comune  ;  arriva  in  primavera  e  parte  in  ottobre.  Nel- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  587  — 

r  inverno  se  ne  vedono  alcuni  individui,  che  abitano 
nelle  siepi  dove  vi  sono  piante  spinose. 

Sylvia  Curruca,  Sjnmtascebij  Munachedda,  Beccaficu,  È  specie 
non  abbondante;  viene  qui  nella  primavera  e  parte 
nella  fine  di  ottobre.  Abita  fra  le  siepi  ed  anche  nei 
terreni  saldi  con  arbusti. 

Sylvia  subalpina,  Spuntascehi,  PappamusdiL  Anche  questa 
arriva  con  le  altre  congeneri  in  marzo  e  parte  in  otto- 
bre. Abita  in  tutti  quei  luoghi  dove  vi  sono  cespugli, 
e  principalmente  nei  boschi  cedui. 

Sylvia  conspici  Hata,  Auddduzzu  di  macchia^  Civinciòj  Occhijan- 
cliL  È  come  la  specie  precedente,  ed  è  comune.  Abita 
nelle  terre  coUinate  ed  in  quelle  montuose,  dove  vi 
sono  arbusti,  cespugli  e  piante  di  Chaemerops  {Gmm- 
marre), 

Monachus  Atricapillus,  CaptifuscMy  Munachedda  testa  niura.  In 
questo  distretto  non  è  tanto  abbondante.  Abita  nei 
terpeni  dell'interno  fra  gli  alberi  di  pioppi  e  dove  vi 
sono  roveti  vicino  all'  acqua. 

Monachus  hortensis,  Beccaficu,  Questa  specie  passa  in  aprile, 
e  ri  toma  più  abbondante  in  settembre,  alla  qual'  epoca 
si  fa  vedere  fra  le  siepi  dei  giardini,  specialmente  dove 
vi  sono  alberi  di  fichi,  dei  cui  frutti  sono  ghiotti.  Si 
trovano  molto  grassi  e  se  ne  fa  la  caccia. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Munachedda^  Munacedda^  Ocelli- 
pisciati^  Spuntascebi.  Specie  stazionaria,  abbondante. 
Abita  nei  boschi  e  nei  luoghi  non  discosti  dall'abitato, 
dove  in  abbondanza  vi  sono  siepi  e  fichi  d'India,  tanto 
in  pianura  che  in  montagna,  e  vi  nidifica. 

Melizophilus  undatus,  Spuntascehi  rmsu.  Credo  essere  uccello 
sedentario  e  nidificante  qui.  Abita  i  terreni  montuosi 
interrozziti  e  le  colline  con  piante  spinose. 

Melizophilus  sardus,  Spuntascehi  niuru,  E  simile  alla  specie 
precedente.  • 

Phylloscopus  rufus,   Beccamuschi^  Eiiddu,  Zivineddu.   Arriva 

dall'interno  in  ottobre,  per  dove  riparte  in  marzo,  ed 

->.       è  comune  ed  abbondante.  Sverna  in  tutti  i  luoghi  tie- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  588  — 

pidi,  nei  giardini  e  negli  orti.  Nelle  giornate  molto 
fredde  viene  sin  entro  le  abitazioni  cercando  delle 
mosche  dietro  le  vetriate  delle  finestre. 

Cisticola  cursitans,  Carrahedda^  Carrahédduzza.  E  sedentaria, 
ma  non  tanto  abbondante.  Abita  nelle  piannre  fra  i 
seminati  e  dove  vi  sono  luoghi  paludosi  con  canne 
selvatiche.  Fa  il  nido  fra  i  seminati  di  frumento  ed 
anche  fra  le  cannuccie. 

CincluS  aquaticus,  Merm  d'acqua,  Adduzzu  d'acqua.  E  uc- 
cello non  abbondante  e  stazionario.  Si  trova  sempre 
nei  corsi  d' acqua  ed  ai  margini  delle  paludi  in  mezzo 
ai  giunchi,  canneti,  ecc. 

Regulus  cristatus,  RUddu  tuppuiu.  Questa  specie  è  limitata 
e  sedentaria.  Abita  sulle  montagne  dove  sono  alberi 
invecchiati,  nelle  di  cui  spaccature  nidifica. 

Parus  major,  Cirrìncià,  Cldavltteri,  Munachedda.  E  specie  se- 
dentaria, comune,  ma  non  tanto  abbondante.  Vive 
nelle  parti  boschive  tanto  in  pianura  che  in  montagna, 
come  ancora  nei  terreni  migliorati  ed  alberati. 

Orioius  Galbula,  Aiula,  Auheri,  Qalberi.  Arrivano  da  noi  nei 
primi  di  aprile  dalla  parte  di  mare.  Si  fermano  qual- 
che giorno  per  riposarsi  e  continuano  il  loro  viaggio 
.per  l'interno,  dove  vi  sono  giardini,  frutteti  ed  alberi 
di  pioppo.  Fanno  il  nido  sui  rami  esterni  inaccessibili 
di  quest'  ultimi.  Ripassano  in  settembre. 

Lanius  Excubitor,  lutuni,  Testa  grossa,  Gdrgana,  E  uccello 
non  comune  e  di  passo.  Io  ho  veduto  qualche  indivi- 
duo neir  autunno.  Ignoro  se  nidifica  nelP  interno. 

Lanius  minor,  Testa  grossa  cinirina,  Tistazza  griscia.  Arriva 
in  aprile,  ed  anche  nei  primi  di  maggio;  non  è  abbon- 
dante. Abita  i  luoghi  alberati  vicino  ai  campi,  dove 
nidifica.  Parte  in  settembre. 

Lanius  Collurio,  Testa  grossa.  E  come  la  specie  precedente, 
ed  è  pure  scarsa. 

Lanius  auriculatus,  Testa  grossa.  Testa  russa,  Carcarazzeddu, 
Arriva  e  parte  come  la  precedente,  ha  gli  stessi  co- 
stumi, ed  è  più  abbondante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  589  — 

Hirundo  rustica,  Rumina ^  Rinnina  di  casa.  Arrivano  qui  or-  • 
dinariamente  nei  primi  giorni  di  marzo,  ma  se  ne  ve- 
dono spesso  in  febbraio.  In  qualche  anno,  dopo  i  primi 
arrivi,  è  succeduto  istantaneamente  un  abbassamento 
di  temperatura  con  pioggia  dirotta,  e  molte  Rondini 
non  reggendo  al  freddo,  e  non  trovando  insetti  da  ci- 
barsi, sono  morte.  Questa  specie  è  la  prima  a  partire 
appena  terminato  di  nidificare.  Le  masse  partono  nella 
prima  metà  di  agosto.  Se  ne  vedono  di  tanto  in  tanto 
alcuni  individui  nel  mese  di  settembre,  ma  sono  di 
passaggio  provenienti  dall'  interno  delP  isola.  Pochi 
son  quelli  di  questa  specie  che  abitano  nelle  città;  la 
maggior  parte  vivono  in  campagna,  e  nidificano  nei 
pozzi,  neir  interno  delle  case  che  non  sono  tanto  abi- 
tate ed  ove  possono  avere  accesso  per  mezzo  di  finestre 
che  stanno  sempre  aperte. 

Chelidon  urbica,  Rìnninedda,  Rinnina  marfidduzzu.  Questa 
specie  arriva  più  tardi  della  precedente ,  verso  la  metà 
di  marzo,  e  parte  nella  seconda  quindicina  di  agosto. 
Poco  differisce  nei  costumi  da  quella  ;  però  i  Balestrucci 
abitano  nelle  città,  scegliendo  per  la  nidificazione  i 
cornicioni,  capitelli  e  le  sporgenze  degli  edifizi,  per 
essere  protetti  dalle  pioggia.  Molte  colonie  di  essi  sta- 
bilisconsi  sotto  gli  archi  di  alti  ponti  sopra  fiumi,  dove 
non  possono  essere  molestati  e  dove  trovano  sufficiente 
vitto  ed  i  materiali  necessari  alla  fabbricazione  dei  nidi. 

Cypselus  Apus,  RinninunL  GF  individui  di  questa  specie  sono 
comuni  ed  abbondanti.  Arrivano  nei  primi  giorni  di 
aprile,  e,  qualche  anno,  negli  ultimi  di  marzo.  Scom- 
paiono negli  ultimi  giorni  di  luglio.  L' anno  ora  scorso, 
la  mattina  del  giorno  26  di  detto  mese  non  se  ne  vide 
neanco  uno,  mentre  la  sera  avanti  erano  abbondanti 
come  al  solito.  Durante  il  mese  di  agosto  di  tanto  in 
tanto  se  ne  vede  passare  qualche  branchetto  con  la  di- 
rezione da  est  ad  ovest.  Abitano  in  città,  nidificando 
dentro  i  buchi  delle  tegole  sopra  i  tetti  dei  palazzi. 

Caprimulgus  europdBUS,  Nganna  foddi.  Arrivano  da  noi  nei 


Digitized  by  VjOOQ IC 


~  590  — 

primi  giorni  di  aprile,  e  propriamente  alla  fine  della 
luna  di  marzo.  Entrano  isolatamente  dalla  parte  del 
mare  dopo  il  tramonto  del  sole.  Abitano  in  montagna 
nei  luoghi  boschivi,  dove  nidificano.  S'ignora  quante  , 
covate  fanno.  Partono  in  ottobre,  ed  anche  in  novembre, 
epoca  in  cui  sono  d'  una  grassezza  straordinaria. 

Ijf'nx  Torquilla,  Coddu  tortu.  Mangia  furmiculL  E  uccello  di 
passo,  non  abbondante.  Si  vede  soltanto  in  aprile  ed 
in  ottobre. 

Cuculus  canorus,  Cuccù  di  maiu,  Cuccù  di  passa.  Anche  que- 
sto è  uccello  di  passo;  arriva  da  noi  non  abbondante 
nella  seconda  metà  di  aprile  colle  Tortorelle,  e  s'  in- 
terna neir  isola.  S' ignora  se  vi  nidifica.    ' 

Alcedo  Ispida,  Cocciu  di  campa ^  Martinu  piscaturi,  E  uccello 
non  tanto  comune.  Arriva  da  noi  in  ottobre  e  vi  passa 
tutto  V  inverno.  Abita  sulle  rive  dei  fiumi  e  dei  laghi. 

Coracias  Garrula,  Camagiaiuj  Carragiaiu,  Giunge  nella  metà 
di  aprile;  non  è  abbondante.  Molti  individui  riman- 
gono a  nidificare  sulle  rupi  ed  anchó  alle  pareti  are- 
narie dei  fiumi,  dove  fanno  dei  buchi  all'altezza  per* 
quanto  V  uomo  non  arriva.  Riparte  in  settenxbre. 

Merops  Apiaster,  Pizzaferru.  Arriva  da  noi  in  aprile  e  ri- 
parte in  agosto  e  settembre.  Non  e  abbondante  ed  abita 
nei  boschi  in  luoghi  solitari  e  dove  vi  sono  alberi  frut- 
tiferi. Fa  il  nido  nei  terreni  scoscesi  arenari,  ed  anche 
spesso  nelle  pareti  dei  fiumi  air  altezza  inaccessibile 
all'  uomo. 

Upupa  Epops,  PipitunL  Giunge  qui  in  marzo' e  nella  prima 
quindicina  di  aprile;  ci  lascia  nel  settembre.  E  più 
abbondante  nel  passo  primaverile.  Abita  i  terreni  mon- 
tuosi ed  incolti. 

Strix  flammea,  Varvaiamù^  Piula,  Specie  comune  e  sedenta- 
ria. Abita  sui  campanili,  sulle  vecchie  torri  e  sulle  ro- 
vine di  casamenti  in  campagna. 

Syrnium  Aluco,  Clicca  di  passa,  E  specie  di  passo,  e  rarissima. 

Asio  Otus,  Giifuy  Cuniuteddu,  Anche  questa  è  specie  rara, 
ma  credo  sia  sedentaria.  Abita  nei  boschi. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  691  — 

Asio  accipitrinus,  Or  va,  Triorva,  Non  credo  sia  sedentario, 
perchè  in  certe  epoche,  e  propriamente  in  primavera, 
se  ne  trova  qualcheduno  nelle  terre  non  molto  discoste 
dal  mare.  Si  suppone  arrivato  allora. 

Athene  Nochia,  Cucca.  È  comune^  sedentaria  ed  abbondante 
in  tutti  i  luoghi  montuosi.  Abita  fra  le  roccie  e  nei 
dirupi,  dove  nidifica. 

Scops  Giù,  Jacobbìi,  Cliiuppu.  È  uccello  di  passo.  Arriva  da 
noi  in  marzo  ed  anche  in  aprile,  e  parte  in  settembre. 
Abita  nei  boschi,  e  specialmente  in  quelli  di  uliveti, 
dove  nidifica. 

Neophron  Percnopterus.  Accidentale,  uno  venne  preso  vivo 
il  29  ottobre  1886  nel  piano  di  Terranova,  era  esausto 
di  forze.  ^ 

Pelecanus  Onocrotalus,  Pilucani,  Capita  acciden talmente  ad 
epoche  indeterminate.  Nel  1868,  nel  mese  di  jaovembre, 
ne  capitò  uno  adulto,  maschio,  che  fu  ucciso  e  prepa- 
rato si  conservò  per  vari  anni  dal  signor  G.  Regaud: 
era  molto  grosso.  Un  altro  individuo  giovane  fu  ucciso 
nello  stesso  lago  Coccanico  in  dicembre  1881,  e  com- 
prato dal  cav.  Ruggieri,  lo  tiene  ancora  preparato.  Il  9 
agosto  ultimo  (1886)  ne  capitò,  sempre  nell'istesso 
lago,  un  altro  individuo,  che  fu  portato  ferito  ad 
un'  ala  ed  al  petto.  Fu  comprato  dal  Municipio  di  Ter- 
ranova, il  quale  fecegli  apprestare  tutte  le  cure  per 
guarirlo,  ma  dopo  dodici  giorni  mori  di  cancrena  ed 
in  uno  stato  da  non  potersi  preparare.  Mi  fu  assicu- 
rato che  alcuni  anni  addietro  nel  fiume  Salso  tra  Pie- 
traperzia  e  Caltanissetta,  vicino  al  ponto  Capodarso, 
ne  fu  veduto  un  grosso  branco  di  circa  BO  individui. 

PhalacrDCOrax  Garbo,  ^larauni,  Cor  cu  marina.  E  specie  in- 
vernale e  vive  nel  lago  Coccanico  e  quando  ne  e  scac- 
ciato va  al  mare,  che  non  è  troppo  distante;  ritorna 
però  sempre  nelPistesso  luogo,  sino  che  parte  nel  mese 
di  marzo. 

Ardea  cinerea,  Armni  cmnirinu.  E  specie  di  passo.  Arriva 
in  abbondanza  nella  prima  quindicina  di  aprile  e  parte 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  592  — 

subito,  fermandosi  alcuni  individui  pochi  giorni  at- 
torno al  lago  suddetto  ed  agli  stagni.  In  settembre  sono 
rari  quelli  che  si  vedono  ritornare. 

Ardea  purpurea,  Russeddu^  Eussiddazzu.  È  slmile  alla  specie 
precedente  in  tutto  e  per  tutto. 

Egretta  alba,  Ariuni  Uancu.  Anche  questa  è  simile  alla  spe- 
cie precedente;  però  è  più  scarsa  di  essa. 

Egretta  Garzetta,  Grassottu  hiancu^  Aviuncelluj  Ariunciìiu,  An- 
che questa  specie  è  di  passo.  Arriva  in  branchetti  in 
aprile,  e  non  si  vede  mai  ritornare  neir  autunno. 

Bubulcus  lucidus.  Credo  che  questa  specie  sia  quella  che  qui 
appellasi  col  nome  volgare  Sjjrucavoi,  Uccello  di  passo, 
ed  arriva  in  branchetti  in  aprile  assieme  alle  specie 
affini.  Non  si  vede  nel  passo  autunnale. 

Ardeola  ralloì'des,  Grassottu,  Anche  questo  è  uccello  di  pas- 
so regolare,  ed  è  abbondante  in  aprile.  Non  nidifica 
fra  noi. 

Ardetta  minuta,  Russeddu  di  cannìtu  o  di  margiu.  Arriva  con 
le  altre  specie  in  aprile  e  va  tosto  via.  Non  nidifica  in 
questo  distretto. 

Botaurus  Stellaris,  Patum,  E  specie  non  tanto  abbondante. 
Giunge  in  ottobre  e  parte  in  marzo.  Abita  nei  canneti 
attorno  al  lago  ed  agli  stagni. 

Nycticorax  griseus,  Grassottu  imperiali,  E  specie  di  passo. 
Arriva  qui  in  aprile  e  dopo  pochi  giorni  sparisce. 

Ciconia  alba,  Cicogna,  E  di  comparsa  irregolare,  anzi  acci- 
dentale. Io  ne  ho  vedute  due  soltanto  uccise  nel  citato 
lago,  una  nel  1869,  che  fu  preparata  e  conservata  per 
qualche  tempo  dal  sopraddetto  signor  Regaud,  ed 
un'  altra  nel  1883  che  mi  fu  portata  in  stato  da  non 
potersi  preparare. 

Plataléa  Leucorodia,  Paletta^  Spatuìa,  Anche  questa  è  specie 
rara  e  di  comparsa  irregolare.  Non  vi  è  anno  però  che 
non  se  ne  uccida  qualche  individuo  air  epoca  del  passo 
autunnale. 

Piegadis  Falcinellus,  Gaddaranu,  Sono  di  passo  regolare.  Si 
vedono  arrivare  a  grossi  stormi  immediatamente  dopo 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  693  -- 

che  hanno  terminato  di  passare  le  MarzaioU.  Ciò  suc- 
cede entro  la  prima  quindicina  di  aprile.  Non'  sono 
tutti  che  si  fermano  per  qualche  giorno  presso  al  lago, 
agli  stagni  ed  alle  foci  ;  dopo  due  o  trp  giorni  non  se 
ne  trova  più  alcuno.  Nel  passo  autunnale  non  si  fanno 
vedere  perchè  probabilmente  passano  di  notte. 

Phoenicopterus  roseus.  Fiammante ,  Finicottiru.  E  specie  av- 
ventizia e  di  comparsa  accidentale.  In  alcuni  anni  se 
ne  è  ucciso  qualche  individuo  al  lago.  Nel  1882  ne  fu 
preso  uno  bellissimo,  che  si  conserva  dal  predetto 
cav.  Ruggieri.  Un  altro  me  ne  fu  portato  nel  1885 ,  uc- 
ciso neiristessa  località,  ma  non  mi  fu  possibile  farlo 
preparare.  La  comparsa  avviene  nell'  autunno. 

Cygnus  musicus,  Clgmi,  E  di  comparsa  accidentale  ed  av- 
ventizia. Ricordo  che  in  alcuni  anni  si  sono  veduti  qui 
dei  Cigni  e  che  qualcuno  si  è  preso  ferito  leggermente 
e  tenuto  vivo  per  molti  anni.  Ricordo  ancora  che  al- 
cuni di  tali  individui  erano  di  mole  più  piccola,  credo 
doveano  appartenere  alla  specie  del  Cigno  minore  {Cy- 
gnus Beioicki),  Nell'inverno  del  1879  al  lago  Coccanico  ne 
compar^^e  un  branche tto  di  cinque  individui,  i  quali 
in  quattro  giorni  furono  tutti  presi  :  due  leggermente 
feriti,  ma  uno  di  questi,  dato  in  mano  a  ragazzi,  lo 
legarono  ad  u«  piede,  gli  ruppero  una  coscia  e  ne 
mori;  T altro,  comprato  dal  Municipio  e  guaritosi, 
adorna  il  giardino  pubblico.  Quando  furono  presi  cre- 
do che  fossero  molto  giovani,  perchè  erano  di  colore 
bianco-paglino.  Quello  che  vive  tuttora,  dopo  un  anno 
circa  divenne  di  una  bianchezza  straordinaria.  E  molto 
grosso  e  d' una  eleganza  ammirevole. 

Anser  cinereus,  Oca  sarvaggìa,  E  specie  avventizia  ed  acci- 
dentale. Non  è  sempre  che  si  vedono  qui  arrivare  in- 
dividui di  questa  specie.  Quando  capitano  è  nelF  in- 
verno, e  dimorano  per  qualche  tempo  nel  lago  e  nelle 
terre  sommerse  dalle  pioggie  ;  vi  dimorerebbero  a  lungo 
se  non  fossero  perseguitati  dai  cacciatori. 

Anser  segetum,  Oca  sawaggia.  Simile  alla  specie  precedente. 

38 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  B94  — 

Tadorna  cornuta,  Anitra  maltisa,  Anitra  janca.  È  specie  di 
passo  regolare;  qualche  individuo  arriva  qui  in  gen- 
naio, jna  le  masse  giungono  in  febbraio,  e  rimangono 
sino  a  marzo.  Non  nidifica  qui. 

Anas  Boscas,  Coddu  vivài  (masc),  Anatra  furmintina  (fem.). 
È  specie  di  passo  regolare:  arriva  in  novembre,  e 
qualche  anno  nell'ultima  metà  di  ottobre.  Non  tutti 
rimangono  tutto  V  inverno.  Ripartono  in  febbraio. 

Spatula  clypeata,  Cucchiaruni.  E  specie  di  passo,  però  non 
abbondante  :  giunge  in  febbraio  e  parte  in  marzo. 

Datila  acuta,  Anitra  cuduta.  Arriva  qui  nel  pieno  della  luna 
di  febbraio  assieme  alle  Morette,  formando  con  queste 
grossi  stormi,  e  precedono  l'arrivo  delle  Marzaiole. 
Vanno  via  immediatamente. 

Mareca  Penelope,  Anitra  friscalora.  Arriva  in  novembre  e 
parte  in  marzo  ed  anche  negli  ultimi  di  febbraio. 

Nettion  Crecca,  Papardedda^  Mitarda.  Arriva  in  ottobre  ed 
anche  in  novembre.  Non  tutti  passano  l'inverno  fra 
noi,  e  ripartono  in  febbraio. 

Querquedula  Circia,  Riddena.  È  specie  di  passo  regolare.  In- 
cominciano in  poca  quantità  nel  pieno  della  luna  di 
febbraio  assieme  alle  Morette  ed  ai  Codoni.  Le  masse 
arrivano  nel  plenilunio  di  marzo.  In  autunno  non  si 
vedono,  perchè  facilmente  passano  di  notte  o  prendono 
altra  via.  Non  nidificano  fra  noi. 

Fullgula  rufina.  Anitra  turca,  Anitra  tiipputa,  E  specie  inver- 
nale, e  non  abbondante. 

Fullx  ferina,  Cappurrussu  o  Capurrussu  (masc),  Maja  (fem.). 
Arriva  qui  in  settembre,  ed  anche  in  ottobre,  e  parte 
in  febbraio. 

Fulix  Fuligula,  Scavuzza.  In  scarso  numero  si  vede  nell'  in- 
verno, n  passo  abbondante  si  verifica  nel  plenilunio 
di  febbraio  assieme  ai  Codoni,  precedendo  il  peisso  delle 
Marzaiole, 

Fulix  Nyroca,  Occhi  bianchi.  E  specie  invernale,  e  non  ab- 
bondante. Abita  nel  lago.  Parte  in  marzo. 

Bucephala  Clangula,    Anitra  inaltisa,  Anitra  bianca  cu  Vali 


Digitized  by  VjOOQIC 


~  595  — 

iiiwH.  Non  è  a'bbondante.  Arriva  in  novembre  e  dicem- 
•   bre,  e  pswrte  in  marzo. 

Mergus  Serrator,  Aìiitra  shn^etta,  È  specie  invernale  e  non 
abbondante.  Arriva  e  parte  come  la  precedente. 

Columba  Palumbus,  TudunL  E  specie  sedentaria  in  scarso 
numero.  E  pure  di  passo ,  perchè  ne  arrivano  molti  in 
ottobre*  e  vanno  via  nel  marzo.  Nidifica  sugli  alberi 
d'ulivo  o  altri. 

Columba  Oenas,  Palumma  sarvaggia,  Marinedda.  E  specie  se- 
dentaria. Abita  sulle  roccie ,  e  nidifica  nelle  spaccature 
di  esse.  In  autunno  si  vedono  stormi  immensi  di  que- 
sti volatili  andare  in  cerca  di  cibo  nelle  terre  di  fresco 
seminate  a  frumento. 

Columba  lì  via,  Palumma  sarvaggia,  E  specie  sedentaria.  Vive 
in  campagna  sui  dirupi,  ma  preferisce  i  fabbricati  an- 
tichi, dove  nidifica.  Si  adatta  a  stare  in  città  sui  cam- 
panili e  sulle  chiese.  In  Terranova  ne  abbiamo  una 
immensa  quantità  derivati  da  una  semplice  coppia  che 
circa  vent'  anni  addietro  da  una  chiesa  poco  discosta 
dalla  città,  dove  facea  abitazioue,  si  recava  sul  cam- 
panile della  cattedrale,  dove  i  figli  cominciarono  a 
moltiplicare.  Oggi  non  vi  è  chiesa  o  grande  edifiziò  che 
non  ne  abbia  un  numero  considerevole. 

Turtur  tenera,  Turtura,  Arrivano  qui  in  aprile  colle  Quaglie, 
ed  alcune  anche  prima.  Nidificano  fra  noi  e  vanno  via 
in  settembre.  Abitano  dove  vi  sono  alberi  e  piante  in 
terreni  boschivi. 

Francolinus  vulgaris,  FramuUnu.  E  una  specie  del  tutto 
estinta  in  Sicilia  e,  credo,  anche  sul  continente  ita- 
liano. Nel  1845  era  ancora  abbondante  neir  ex-feudo 
di  Falconara  ;  V  ultima  coppia  che  io  vidi  fu  a  Desu- 
sino il  24  dicembre  1864. 

Perdix  saxatilis,  PimicL  La  pernice  è  comune  e  sedenfcaria 
in  questo  distretto  nei  terreni  montuosi  e  dove  esi- 
stono radi  boschetti  formati  specialmente  di  cespugli, 
alte  eriche,  rosmarino,  timo  ecc.,  e  colà  nidifica. 

Coturnix  oommunis,    Qicagghia,  E   uccello   comune,    abbon- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  596  — 

dante  e  molto  noto  a  tutti.  Arriva  da  noi  nella  fine  di 
aprile  o  nei  primi  di  maggio  ;  riparte  iit  settembre  od 
al  principio  di  ottobre;  però  non  son  pochi  quelli  che 
rimangono  e  passano  V  inverno  fra  noi,  specialmente 
nelle  pianure  e  nelle  terre  boschive  di  Terranova  non 
molto  discoste  dal  mare. 

Turnix  sylvatica,  Triungnia.  E  una  specie  non  tanto  abbon- 
dante e  sedentaria  nelle  terre  di  Terranova  non  lon- 
tane dal  mare.  Abita  nelle  terre  boschive  piane  e  ri- 
,   coperte  di  scopa  Tjassa  e  dove  vi  sono  molti  cespugli. 

Rallus  aquaticus,  Fasciana^  Fascianedda.  Io  credo  sia  specie 
sedentaria,  quantunque  si  incontri  più  frequente  in 
autunno  e  nelP  inverno.  Abita  nei  luoghi  pantanosi 
dove  vi  sono  fitte  piante,  cespugli  e  canneti.  Si  vedono 
più  numerose  nei  canneti  e  giunchi  attorno  al  lago. 

Ortygometra  Porzana,  Adduzzu  d'acqua  pedi  vlrdL  E  specie 
limitata»  Ignoro  se  sia  di  passo,  o  sedentaria.  Abita 
gli  stessi  luoghi  della  specie  precedente,  ma  preferisce 
i  fossi  fangosi  e  coverti  di  fitte  piante  e  cespugli  che 
confinano  con  terreni  boschivi. 

Ortygometra  Bailloni,  Gadduzzeddu  d' acqua  pedi  giami^  Sur- 
citeddu.  Questa  specie  è  più  scarsa  della  precedente,  e 
vive  nelle  stesse  località.  Non  sembra  essere  di  passo. 

Ortygometra  parva,  Perciàbudi  picdulu^  Surciteddu.  E  simile 
alla  specie  precedente. 

Crex  pratensis,  Re  di  quagghi,  E  uccello  di  passo,  ed  arriva 
in  aprile  o  maggio  assieme  alle  quaglie.  Non  si  vede 
ritornare  in  autunno.  Non  nidifica  qui. 

Gallinula  Chioropus,  Gaddinedda  pizzu  giarnu,  E  specie  di 
passo  ed  è  nei  costumi  simile  all'  Ortygometra  Porzaiia. 

Porphyrio  caeruleus,  Gaddu  fascianu.  Questa  bella  specie, 
che  nelle  paludi  di  Lenfcini  può  dirsi  essere  sedenta- 
ria, in  questo  distretto,  e  propriamente  nel  lago  Cuc- 
canico,  non  è  abbondante  e  difficilmente  vi  nidifica. 
Io  ne  ho  avuto  qualche  individuo  vivo,  che  si  è  adat- 
tato benissimo  alla  schiavitù  ed  ha  vissuto  per  alquanti 
anni. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  597  — 

Fulica  atra,  Addinazza,  Addinedda.  E  specie  abbondantis- 
sima al  lago,  ed  anche,  in  poco  numero,  nelle  paludi. 
Arrivano  in  agosto,  settembre  ed  ottobre  e  partono  in 
marzo.  Pochi  son  quelli  che  rimangono  a  nidificare. 

Grus  communis,  GroL  Air  epoca  del  passo  autunnale  in  ot- 
tobre e  novembre,  ed  in  primavera  nel  marzo  ed  aprile, 
si  vedono  passare  a  grossi  branchi  molto  alti,  da  dove 
fanno  sentire  la  loro  rauca  voce.  Spesso  precedono  la 
pioggia.  Di  raro  posano  a  terra  ai  margini  delle  terre 
paludose,  o  fra  i  seminati  di  frumento,  che  danneg- 
giano positivamente. 

Otis  Tetrax,  Pitarra.  È  specie  sedentaria.  E  abbondante 
soltanto  in  alcune  giornate  alla  fine  di  marzo  e  prin- 
cipio di  aprile,  allora  si  trovano  in  branchetti.  Dopo 
queir  epoca  si  trovano  in  coppie.  Abitano  i  terreni 
asciutti,  preferendo  ì  collinati  petrosi,  dove  vi  sono 
scopeti,  come  ancora  i  campi  seminati  a  cereali.  Colà 
nidifica. 

(Edicnemus  SCOlopax,  Librazzinu,  È  specie  comune  e  seden- 
taria; abita  nei  terreni  asciutti,  tanto  in  pianura  che 
in  collina,  coltivati  o  no.  La  sera  e  durante  la  notte 
va  volando  facendo  sentire  la  sua  voce.  Di  giorno  non 
si  sente  mai. 

Charadrius  Pluvialis,  Mazzacani.  E  specie  invernale.  Arriva 
fra  noi  a  stormi  in  ottobre,  e  riparte  negli  ultimi  di 
febbraio  e  primi  di  marzo.  Abita  nei  terreni  aperti  ed 
umidi,  e  spesso  assieme  alle  pavoncelle. 

/Egialitis  CUronica,  Addduzzu  d'  acqua ^  Marinaredduj  Curri- 
'praia.  E  specie  non  comune.  Arriva  in  primavera.  Vive 
in  branchetti  lungo  la  spiaggia  del  mare,  in  riva  al 
lago  ed  alle  paludi  :  qualche  coppia  nidifica  nelle  dune 
vicino  al  mare. 

/Egialitis  Hiaticula,  Curripraia  granni.  E  specie  di  passo  pri- 
maverile, ed  è  simile  alla  specie  precedente. 

Vanellus  Capella,  Nivalora,  Pavuncellu.  Arriva  in  branchetti 
in  ottobre  e  novembre,  riparte  in  febbraio.  Abita  nei 
piani  nelle  terre  paludose  ;  non  isdegna  però  di  stare 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  598  — 

anche  in  certe  località  in  collina.  Spesso  si  uniscono 
ai  pivieri. 

Recurvirostra  Avocetta,  Beccu  tortu.  Quest'  uccello  credo  sia 
avventizio ,  perchè  si  vede  assai  di  raro.  Io  ne  ho  veduto 
un  solo  individuo,  maschio,  ucciso  al  lago  in  dicem- 
bre 1878,  che  andò  perduto. 

Himantopus  candidus,  Frandsottu.  E  uccello  di  passo  rego- 
lare. Giunge  in  branchetti  in  aprile.  Alcuni  si  fer- 
mano alla  spiaggia  ed  ai  margini  del  lago  e  delle 
paludi  per  riposarsi,  e  dopo  qualche  giorno  continuano 
il  loro  viaggio. 

Pelidna  SUbarquata,  Oadduzzu  durluviu,  Oadduzzu  di  mare. 
E  specie  di  passo  regolare  :  arriva  in  settembre  ed  ot- 
tobre e  parte  in  marzo.  Abita  alla  spiaggia  del  mare, 
ed  anche  ai  margini  dei  laghi  e  stagni. 

Pelidna  alpina,  Gadduzzu  di  mari  picdulu.  E  simile  alla  spe- 
cie precedente. 

Scolopax  Rusticula,  Beccacduj  Oaddazzu,  E  uccello  di  passo 
regolare.  Arriva  per  lo  più  di  notte  alla  fine  di  ottobre 
e  principio  di  npvembre.  Trovando  le  condizioni  con- 
facenti, alcuni  individui  si  trattengono  per  breve  tem- 
po e  passano  avanti.  Epitomano  in  numero  scarso  nel 
mese  di  febbraio  ed  anche  in  marzo. 

Gallinago  major,  Ardrottu.  E  specie  di  passo  regolare.  Ar- 
riva in  ottobre  e  in  novembre  e  parte  in  febbraio  ed 
in  marzo.  Vive  ai  margini  degli  stagni,  laghi  e  corsi 
d' acqua.  Non  è  abbondante. 

Gallinago  caelestis,  Beccacdnu,  Scaccia  margL  Anche  questa 
è  specie  di  passo  regolare.  Arriva  in  ottobre.  Abita  gli 
stessi  luoghi  della  specie  precedente,  e  parte  con  essa. 

Gallinago  Gallinulà,  Ardmtteddu,  Scaccia  margi  picdulu,  E  si- 
mile alle  due  specie  precedenti. 

Numenius  Arquata,  Cirriviu,  Ciurluviu.  Arrivano  in  branchi 
nel  novembre.  Dimorano  tutto  T inverno;  in  marzo, 
all'epoca  del  passo,  sono  più  abbondanti.  Partono  nel 
mese  di  aprile.  Abitano  nei  terreni  umidi  ed  ai  mar- 
gini degli  stagni,  ed  anche  sulle  dune  vicino  al  mare. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  599  - 

Numenius  Phaeopus,  Vujarottu.  Giunge  in  settembre  ed  otto- 
bre assieme  ai  Pivieri  e  parte  in  aprile.  Non  è  abbon- 
dante. Abita  i  luoghi  stessi  abitati  dai  Pivieri,  coi 
quali  si  unisce. 

Glareola  Pratrncola,  Rinninuni  di  maisa.  Si  vede  soltanto  in' 
aprile  e  maggio  a  branchetti  nelle  terre  maggesi  men- 
tre che  s^  irrigano  per  seminarle  a  cotone.  Abitano  per 
breve  tempo  alle  sponde  del  lago.  Non  nidificano  in 
questo  distretto,  ma  probabilmente  nell'interno  del- 
l' isola. 

Podiceps  cristatUS,  Parrinu.  Arriva  da  noi  in  novembre  o 
dicembre,  e  riparte  in  marzo.  Non  è  abbondante.  Abita 
al  lago  in  mezzo  agli  altri  nuotatori. 

Podiceps  nigricollis,  Occhi  lucenti  Arriva,  parte  e  abita  come 
la  specie  precedente. 

Podiceps  fluviatilis,  Pitirru,  Pitirri.  E  uccello  comunissimo 
e  sedentario.  Abita  al  lago,  dove  nidifica. 


Palermo  9  distretto  di  Castelbuono-Madonie  (Minà-Pa- 
LUMBo  dott.  Francesco,  Morici-Minà  M.)  : 

Le  Madonie,  Nebrodes,  sono  in  Sicilia,  provincia  di 
Palermo.  Questo  gruppo  di  monti  sorge  nella  spiaggia  set- 
tentrionale dell'isola,  tra  il  fiume  Menalo  ad  E.  e  l'Imera 
settentrionale  ad  0. ,  distano  dalla  spiaggia  circa  sette  chi- 
lometri; ad  oriente  vi  è  il  comune  di  Gerace,  al  sud  Pe- 
tralia  Soprana,  Petralia  Sottana,  Palizzi;  ad  ovest  Colle- 
sano,  al  nord  Isnello  e  Castelbuono.  La  sua  posizione 
è  :  long,  fra  il  Bl^,  32',  30  "  ed  il  31«,  51',  49",  differenza 
0**,  19',  10",  che  corrisponde  a  miglia  geografiche  19  Ve!  latit. 
fra  il  370,  64',  36"  ed  il  37^  41',  30",  diff^erenza  O'^,  12',  6 ', 
che  corrisponde  a  miglia  geografiche  12  ^/jg.  Il  gruppo  delle 
Madonie  appartiene  al  sistema  degli  Appennini  insulari. 
•Vi  sono  due  fiumi,  o  meglio  grandi  torrenti,  che  nell'in- 
verno abbondano  di  acque  :  uno  è  il  Menalo,  fiumiB  di  Pol- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  600  — 

lina,  l'altro  è  rimerà ,  fiume  grande,  dove  spesso  gli  uc- 
celli si  dirigono  nell'epoca  del  passo.  I  punti  più  elevati 
di  questo  gruppo  sono:  Pizzo  dell'Antenna  (metri  1976), 
Pizzo  Salvadore  (m.  1909),  Pizzo  Palermo  (m.  1986). 

Nelle  falde  vi  sono  estesi  agrumeti,  vigneti,  ometi, 
frassineti,  sommaccheti,  svariate  essenze  fruttifere;  poi 
segue  la  regione  del  ciliegio,  quella  del  castagno,  e  poi  le 
estese  foreste  ghiandifere  all'  E.  e  al  N. ,  e  le  faggete  al  NO. 
Dalla  parte  di  SO.  gli  estesi  noccioleti  di  Palizzi,  e  final- 
mente al  S.  le  estese  campagne  libere  destinate  alla  coltura 
del  grano  e  delle  baccelline.  Nelle  colture  vi  è  la  regione 
scoperta,  ove  nella  Serra  de'  Pini  vegetava  il  Piìius  pecti- 
nata,  che  una  mano  vandalica  distrusse  tra  il  1820  e  il  1826. 

Si  comprende  benissimo  come  una  superficie  così  este- 
sa, alternata  da  valli,  colline,  piani  e  monti,  ricca  di  pra- 
terie, di  foreste,  e  di  differenti  essenze  colturali,  che  non 
tutti  i  circondari  della  Sicilia  possono  offerire,  deve  es- 
sere prescelta  da  uccelli  sedentari  ed  immigranti.  Abbia- 
mo anche  un  vastp  litorale,  ma  lo  studio  degli  uccelli  ma- 
rini pel  nostro  luogo  di  dimora  non  è  stato  fatto;  ciò 
che  sarebbe  stato  di  un  grande  vantaggio,  perchè  quella 
estesa  riviera  dal  Finale  all' Imera ,  con  fiumi,  torrenti,  la- 
ghetti e  praterie,  dona  favorevole  approdo  agli  uccelli  im- 
migranti, che  stanchi  del  lungo  viaggio  anelano  terreni  e 
luoghi  propizi  al  riposo  ed  al  nutrimento. 

Il  gruppo  delle  Madonie,  che  elevasi  a  due  mila  metri, 
presenta  un'  ampia  valle  al  8.  con  aperte  campagne,  una 
seconda  dal  SE.  al  NE.,  ed  una  terza  con  campagne  aperte 
ad  0.  ;  or  succede  che  quando  spirano  correnti  atmosferiche 
violente,  gli  uccelli  possono  trovare  quiete  quando  giun- 
gono dal  loro  lungo  viaggio  nella  valle  opposta.  Come  an- 
che quando  ne'  sommi  gioghi  o  nelle  alte  foreste  ghiandi- 
fere  la  neve  copre  tutte  quelle  terre,  gli  uccelli  scendono 
nel  piano  in  cerca  di  più  mite  temperatura  e  di  nutrimento; 
in  quaranta  anni  di  questi  studi  due  volte  ho  osservato  che 
tutta  la  campagna  era  coperta,  sino  al  mare,  di  neve,  gli 
uccelli  silvani  scesi  dal  monte  non  trovavano  nutrimento, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  mi 


e  per  le  brine  che  si  succedettero  molti  di  questi  piccoli 
uccellini  si  trovarono  morti  dopo  lo  scioglimento  delle 
nevi;  ma  nelle  condizioni  ordinarie,  nelF  inverno  il  nostro 
clima  è  temperato,  e  gli  uccelli  vivono  bene.  {Miìià-Palumbo), 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
nel  distretto  delle  Madonie,  provincia 
di  Palermo,  coi  nomi  volgari  locali  e 
con  notizie  sulla  frequenza ,  sulle  mi" 
grazioni,  sulla  nidiAcazione,  ecc.  ecc.  ' 

Corvus  Corax,  Cnoi^o.  Frequente  ovunque  e  sedentario,  era 
però  una  volta  più  abbondante  ;  nidifica  in  maggio. 

Corvus  Cornix,  Cuorvu  marinu.  Bara  al  piano,  sedentaria  e 
nidificante. 

Corvus  frugilegus,  Cuorvu  di  passa.  Raro,  invernale. 

Lycos  Monedula,  Cìavula,  Comune  ovunque  e  sedentaria. 

Pica  rustica,  Carcarazzu.  Poco  frequente,  di  passo;  qualche 
coppia  nidificante  presso  Petralia. 

Garrulus  glandarius,  Giai^  Gian,  Frequente  ovunque  e  se- 
dentaria; molte  si  vedono  in  primavera. 

Pyrrhocorax  Graculus,  Ciavula  cu  pizzu  rtissu.  Frequente  un 
tempo  ai  monti,  oggi  scarso,  sedentario;  nidifica  alla 
Rocca  Lupa  e  balzo  di  Ciambra,  depone  4  a  6  uova. 

Sturnus  vulgaris,  Stumieddu.  Comune  al  piano  in  marzo- 
aprile  a  branchi. 

Sturnus  unicolor,  Stumieddu  niru.  Comune  ai  monti  e  se- 
dentario. 


'  Questo  elenco  è  compilato  sa  quelli  e  sulle  notizie  fornite  dal 
dott.  F.  Minà-Palumbo  e  dal  signor  M.  Morici-Minà  ;  il  primo  è  un  ve- 
terano e  chiaro  naturalista,  ben  noto  poi  molti  lavori  pubblicati  sulla 
Storia  Naturale  delle  Madonie,  tra  cui  un  Catalogo  degli  Uccelli  stam- 
pato nel  1"^57,  con  supplementi  e  monografie  ornitologiche  speciali  ohe 
videro  la  luce  nel  1857-58-59.  Anche  il  signor  Morici-Minà  ha  stampato 
Osservazioni  di  Ornitologia  Nebrodense  nel  Boll,  del  Naturalista  pel  1886. 


Digitized  by  VjOOQIC 


~  002  — 

Fringilla  COBl^bs,  PimunL  Comune,  specialmente  nell'autun- 
no ;  qualche  coppia  rimane  e  nidifica. 

Petronia  Stulta,  Pirpir  (Petralia),  Passaru  divuoscu  (Castelb.). 
Ai  monti,  comune  in  primavera,  anco  nidificante. 

Passer  montanus,  Passaru  di  campagìUL.  Frequente  al  piano, 
nidifica  sugli  alberi,  noci,  aranci. 

Passer  hispaniolensis ,  Passar»  sUrru.  Comune  al  piano  e  se- 
dentaria. 

Coccothmustes  vulgaris,  Scacciamennull  Poco  frequente  ai 
colli  nell'autunno. 

Ligurinus  Chioris,  VirdunL  Poco  frequente  al  piano,  di  dop- 
pio passo. 

Chrysomitris  Spinus,  Lecum,  Baro  al  piano. 

Carduelis  elegans,  Cardiddu,  Frequente  ovunque  e  sedenta- 
rio ;  più  abbondante  nelF  autunno. 

Serinus  hortulanus.  Si  vede  a  branchetti  nell' autunno  ed  in 
primavera. 

Cannabina  Linota,  Bastarduni.  Frequente  ovunque,  in- 
vernale. 

Loxià  Curvirostra,  Beccviortu,  Earissimo  ai  monti. 

Miliaria  Projer,  CìcirunL  Frequente  ovunque,  sedentario  e 
di  passo  in  primavera. 

Emberiza  Cirlus,  Zivula.  Frequente  ovunque,  sedentario;  ni- 
difica ai  monti  e  scende  al  piano  d' autunno. 

Emberiza  Cia,  Zivula  di  muntagna.  Frequente  ai  monti,  se- 
dentario. 

Melanocorypha  Calandra,  Nmddarata  (Petralia).  Comune  nel 
distretto  di  Petralia,  sedentaria. 

Calandrella  brachydactyla,  Ciurlidda  (Petralia).  Comune  ai 
monti  nel  distretto  di  Petralia. 

Alauda  arborea,  Càlandredda  d^arvulu.  Comune  ai  colli  in 
ottobre,  di  rado  nidificante. 

Alauda  arvensis,  Lonara,  Frequente  ovunque  in  ottobre. 

Galerlta  cristatà,  Calannira,  Ciicucciuta  (Petralia).  Comune 
ovunque  e  sedentaria. 

Agrodroma  campestris,  Currintuni.  Earo  al  piano. 

Anthus  pratensis,  Linguhiedda,  Comune  al  piano  in  ottobre. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  603  -- 

Anthus  trivialis,  Linguinedda  cantatura,  Baro  al  piano  ih  pri- 
mavera. 

Budytes  flavus,  Visjpisa  gìama.  Frequente  ovunque,  di  dop- 
pio passaggio. 

Budytes  cinereocapillus,  Vispisedda.  Frequente  al  piano,  spe- 
cialmente in  settembre. 

Budytes  melanocephalus,  Vìspisa  di  sciumi  Earo  al  piano  nel 
maggio. 

Motacilla  alba,  Kivalora.  Frequente  al  piano,  di  passo  in 
settembre  ed  ottobre. 

Calobates  melanope,  Vispisa.  Frequente  al  piano  nell'autunno. 

Saxicola  Oenanthe,  CudibianchL  Comune  ovunque  nel  mag- 
gio, anco  nidificante. 

Saxicola  Stapazina,  AUniuri,  Eara  al  piano. 

Monticola  saxatiiis,  CudimssunL  Scarso  ai  monti. 

Monticola  Cyanus,  Mierru  solUarm.  Scarsa,  ma  sedentaria. 

Morula  nlgra,  Mierru  niuru  o  di  sciava.  Comune  ovunque, 
sedentario. 

Morula  torquata,  Marvizzu  o  Turdu  di  passa.  Raro  ai  monti. 

Turdus  pilaris,  Re  di  Turdi,  Videsi  un  branco  numeroso  in 
Castelbuono  nel  1846,  è  però  di  comparsa  accidentale. 

Turdus  lliacus,  Turdu  nissii.  Accidentale,  venne  preso  in 
Castelbuono  nel  dicembre  1886. 

Turdus  musicus,  Marvizzu.  Comune  ovunque,  viene  in  set- 
tembre e  rimane  T  inverno;  uno  fu  veduto  il  7  mag- 
.      gio  1886. 

Turdus  viscivorus,  Turdu.  Frequente  ovunque,  sedentaria; 
erratica  d*  inverno. 

ASdon  Luscinia,  Russignuolu.  Comune  al  piano  in  primavera, 
anche  nidificante. 

Erithacus  Rubocula,  Pittiddu.  Frequente  ovunque,  sedenta- 
rio; nidifica  ai  monti  e  scende  al  piano  nelP  autunno. 

Ruticilla  Phcenicurus,  Cuda  i-ussa.  Poco  frequente  ai  monti, 
di  doppio  passo. 

Ruticilla  titys,  Ctida  russa.  Raro  ai  monti. 

Pratincola  Rubicela,  Cacamarruggiu,  Comune  ovunque,  se- 
dentario. 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  604  - 

Sylvia  cinerea,  Occhi-pùciatL  Frequente  ai  monti,  vi  nidifica. 

Sylvia  subalpina,  Caca-sipcdi.  Bara  in  aprile. 

Monachus  Atricapillus,  Testa  niura.  Non  rara,  giunge  in  apri- 
le e  parte  in  ottobre  ;  poche  coppie  nidificano  da  noi. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Cacasipali  cu  V  occhi  russi.  Fre- 
quente ai  monti,  vi  nidifica. 

Phylldscopus  sibilator,  Pittiddu  virdL  Frequente  al  piano  in 
primavera. 

Phylloscopus  rufus,  'Mbucca-musdii.  Baro  al  piano. 

Cettia  Cettii,  Oadduzzu.  Baro  al  piano,  ove  nidifica  in  maggio. 

Cisticoia  cursitans,  Adduzzu  di  fimu.  Scarso  al  piano. 

Troglodytes  parvulus,  Castagniedda^  Riiddxi.  Comune  ovun- 
que ,  sedentario  ;  nidifica  ai  monti. 

Cinclus  aquaticus,  Adduzzu  d'acqua^  Mierru  d* acqua.  Fre- 
quente ovunque  e  sedentario,  nidifica  ai  monti  e  scende 
al  piano  col  freddo. 

Accentor  collaris,  Chiummaloi'u.  Scs^rso  ai  monti,  ma  seden- 
tario; erratico  nell' inverno. 

Accentor  modularis,  CMummaloru,  Frequente  ai  monti  e  se- 
dentaria ;  erratica  nelP  autunno. 

Regulus  cristatus,  RUddu.  Baro  ai  monti,  ma  sedentario. 

Regulus  ignicapillus,  RUddu  testa  russa.  Frequente  ai  monti 
e  sedentario. 

Acredula  Irbyi,  Munachedda  cuda  longa.  Scarso  ai  monti,  ma 
sedentario;  scende  al  piano  col  freddo. 

Parus  major,  Munachedda.  Comune  ovunque  e  sedentaria; 
erratica  nelP  autunno. 

Cyanistes  Cderuleus,  Munachedda.  Comune  ovunque  e  seden- 
taria ;  erratica  nelP  autunno. 

Sitta  caesia,  PizzuUazucchi.  Comune  ai  monti  e  sedentario. 

Certhia  brachydactyla,  PizzuUazucchi  pidriddu^  Rampichina. 
Comune  ovunque  e  sedentario,  scende  al  piano  nel- 
r  inverno. 

Oriolus  Galbula,  Naccaluoru^  Aggruppajilu.  Comune  ovunque 
in  primavera,  anco  nidificante. 

Lanius  Collurio,  Partarrasu  di  voscu.  Frequente  in  aprile, 
qualcuna  rimane  a  nidificare. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  005  — 

Lanius  auriculatus,  Partarram  (Castelb.),  Cuthcnara  (Colle- 
sano).  Frequente  ovunque  in  primavera,  anco  estiva  e 
nidificante. 

Muscicapa  COllaris,  Munachedda  di  passa.  Non  rara  al  piano 
alla  fine  d'aprile. 

Muscicapa  Atricapilla.  Di  passo  in  aprile. 

Butalis  Grisoia,  Appappa-muschL  Scarso  in  aprile. 

Hirundo  rustica,  Martìdduzzu.  Comune  ovunque,  estiva. 

Hirundo  rufula.  Eara,  veduta  due  volte  nel  settembre  in 
branchi  di  H,  rustica. 

Chelidon  urbica,  Rinninedda^  Munachedda,  Frequente  ovun- 
que, estivo. 

Cetile  rupestris,  Rinnina  di  passu  scura.  Frequente  ai  monti 
e  sedentaria. 

Cypselus  Apus,  Rinnina^  Rinninuni,  Frequente;  giunge  in 
marzo-aprile  e  parte  in  luglio  ;  di  rado  vedonsi  passare 
nel  settembre. 

Cypselus  Melba,  Rinninuni  di  passa.  Baro  al  piano. 

Caprimulgus  eurepasus,  Curdam.  Frequente  al  piano  in  apri- 
le, anco  nidificante. 

Ficus  major,  PizzuUazucchi  russUj  Appizza  ferru.  Frequente 
ovunque  e  sedenta,rio,  diventa  erratico  nell' inverno. 

Ficus  medius,  PizzuUazucchi  russu.  Raro  ai  monti,  ma  seden- 
tario ;  diventa  erratico  nelP inverno;  nidifica  in  maggio. 

lynx  Torquilla,  Formicolami  Formicaru^  Coddu-tortu,  Lin- 
gualonga.  Frequente  al  piano  in  marzo-aprile  e  set- 
tembre. 

Cuculus  canerus,  Cucca  di  maiu.  Poco  frequente  ai  monti  e 
colli  in  primavera;  alcune  coppie  rimangono  Testate, 
rinvenni  l'uovo  in  un  nido  di  Pratincola  Ruhicola, 

Alcedo  Ispida,  Aceddu  celesti.  Raro  al  piano,  ma  sedentario. 

Coracias  Garrula^  Snt^f^  ifjìaiu.'Rdkra,,  ma  frequente  in  Petralia 
nelia  prufla%'orai  ;  ^[ualche  coppia  rimane  l'estate  e  ni- 
k^  difica. 

liaster^  Apalnoru  (in  primavera),   Vignignuolu  (in 
Ili' 11.  F refluente  al  piano,  di  passo  soltanto  in  pri- 
i'a  l3revt^  tlimora  nell'autunno. 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  606  — 

Upupa  Epops,  Pipituni.  Frequente  ai  monti  in  aprile;  qual- 
cuna rimane  V  estate  e  vi  nidifica. 

Strix  flammea  y  Faguanu  biancu.  Frequente  al  piano  e  se- 
dentario. 

Syrnium  Aluco,  Faguanu.  Earo  ai  monti,  ma  sedentario. 

Asio  Otus,  Faguanu.  Poco  frequente  ai  monti,  ma  sedenta- 
rio; nidifica  nei  boschi  in  aprile,  4  uova. 

Asio  acclpitrinus,  Fart;a/a7ini'.  Earo  ai  monti,  ma  sedentario; 
nidifica  nelle  cartiere  in  maggio. 

Attiene  Noctua,  Cucca,  Frequente  ovunque  e  sedentaria. 

Scops  Giù,  Jacobu,  Chiò.  Estivo  e  frequente  ovunque,  giun- 
ge alla  metà  di  marzo. 

Bubo  maximus,  Faguanazzu.  Earo  ai  monti,  ma  sedentario; 
nidifica  nelle  Manche  di  Alfano  ne*  balzi  con  macchie 
nel  mese  di  aprile. 

Circus  cyaneus,  Farmni  biancu.  Eara,  Tebbi  nel  marzo  1851 
al  Finale. 

Circus  cineraceus,  Farcuni.  Eara  al  Finale. 

Buteo  vulgaris,  Autunni.  Scarsa  ai  monti,  sedentaria. 

Pernis  apivorus,  Faicunazzu.  Scarso  ai  monti. 

Milvus  Ictinus,  Niglìu,  Nigliazzu.  Scarso,  ma  sedentario;  una 
volta  era  più  comune,  se  ne  videro  sino  a  24  sopra  un 
solo  albero. 

Falco  Peregrlnus,  Falcuni  raim.  Scarso  ai  monti. 

Cerchneis  Tinnunculus,  Cnvedda.  Frequente  ovunque  e  se- 
dentario. 

Cerchneis  vespertinus,  Farcuni  fmsteri  o  di  passa.  Al  piano, 
di  passo  soltanto. 

Astur  palumbarius.  Accidentale,  ma  neir  aprile  1856  e  nello 
stesso  mese  del  188G  ne  passarono  parecchi,  ferman- 
dosi alcuni  giorni. 

Accipiter  Nisus,  Farcketta.  Frequente  ovunque. 

Gypaetus  barbatus.  Eara,  nel  1839-40  nidificò  nella  rupe 
sopra  le  cartiere. 

Gyps  fulvus,  Vuturu.  Ora  scarso  ai  monti,  sedentario;  ni- 
difica in  febbraio-marzo  nei  balzi  di  Gonato,  della 
Canna  e  della  Juntera,  depone  2  uova. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  607  — 

Neophron  Percnopterus,  Pasqualina.^  Divenuto  raro,  seden- 
tario e  anco  di  passo  in  aprile.  Ha  nidificato  sul  balzo 
inaccessibile  di  Gonato,  in  marzo-aprile,  depone  3  uova. 

Phalacrocorax  Carbo,  Cuorvu  marinu.  Scarso  al  litorale  di 
Cefalù.      • 

Micrùcarbo  pygmaBUS.  Un  individuo  venne  ucciso  presso 
Cefalù. 

Ardea  cinerea,  AirunL  Baro  al  piano  nell'autunno. 

Ardea  purpurea ,  Busseddu.  Frequenbe  al  piano  nell'  au- 
tunno. 

Egretta  alba,  Cicogna  'mperialL  Frequente  al  Finale  e  fiu- 
mara di  Castelbuono  nell'  autunno. 

Egretta  Garzetta.  Eara,  una  colta  in  Petralia  nel  1857,  e 
di  passo  in  primavera  e  nelF  autunno. 

Ardeola  ralloides.  Frequente  al  litorale,  vi  fu  un  passo  ab- 
bondante nel  184:3  ;  passa  in  maggio. 

Ardetta  minuta.  Frequente  al  litorale  in  aprile-maggio. 

Botaurus  stellaris.  Earo  al  litorale. 

Nycticorax  griseus,  Orassotta.  Frequente  al  litorale  di  dop- 
pio passo. 

Ciconia  alba,  Adddazzu  biancu,  Bara. 

Ciconia  nigra,  Cicogna  niura.  Bara,  un  branco  si  vide  nel  1853 
sul  fiume  Monalo. 

Plegadis  Falcinellus.  Uno  ucciso  nell'aprile  1847  in  Castel- 
buono. 

Ph(Bnicopteru8  roseus.  Baro,  è  stato  ucciso  sul  fiume  Imera. 

Cygnus  musicus.  Accidentale,  e  stato  ucciso  nei  pantani  di 
Cefalù  nel  1845. 

Anser  cinereus.  Accidentale,  una  sola  cattura  sulP  Imera. 

Anser  segetum.  Scarsa,  veduta  in  Petralia  tra  i  frumenti  e 
lungo  r  Imera. 

Anas  Boscas,  Coddu  yirdi.  Comune  nelP  autunno. 

Chaulelasmus  Streperus.  Avuta  nell'  autunno  del  1846,  acci- 
dentale. 

Spatula  clypeata.  Vedesi  a  branchetti  circa  ogni  tre  anni. 

1  Perchò  si  osserva  vicino  Pasqua  tra  gli  armonti  bovini. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  608  — 

Mareca  Penelope.  Baro. 

Nettion  Crecca,  Papardedda.  Frequente  nelP  autunno. 

Querquedula  Circia,  Trizzotta,  Frequente  in  primavera,  meno 
neir  autunno. 

Fuligula  rufina.  Giunge  a  branchetti  nelP  autunno. 

Fulix  Nyroca.  Uccisa  nella  fiumara  di  Castelbuono  nel  1846, 
accidentale. 

Bucephala  Clangala.  Giunge  in  branchetti,  nel  1846  furono  più 
del  solito  abbondanti  suir  Imera,  sempre  nell' inverno. 

Mergus  Merganser.  Accidentale,  è  stato  preso  sul  Menalo  e 
sull' Imera. 

Mergus  Serrator.  Scarso  assai. 

Columba  Palumbus/  Tuduni,  Ai  monti  e  sui  colli,  sedentario; 
scende  negli  uliveti  col  freddo. 

Columba  Oenas,  Palumma  roccalora  (Petralia).  Frequente  ai 
monti  e  balzi,  sedentaria  e  di  passo  nelF  autunno. 

Columba  li  via,  Buccazzola.  Frequente  ai  monti  e  balzi,  se- 
dentario. 

Turtur  tenera,  Turtura.  Frequente  ovunque  in  aprile,  ancho 
nidificante. 

Francolinus  vulgaris,  THtarì.  Il  nome  volgare  deriva  dal 
fatto  che  si  vendeva  tre  tari  (L.  it.  1.27),  quando  era 
comune  nel  piano  di  Finale,  proprietà  dei  marchesi 
Geraci.  Da  molti  anni  è  scomparso.  Potei  disegnare  a 
colori  un  Francolino  ucciso  a  Terranova  nel  1868.  In 
Sicilia  non  esiste  più. 

Perdix  saxatilis,  PmiicL  Frequente  ai  monti  e  colli  e  seden- 
taria; in  un  nido  si  trovarono  39  uova,  probabilmente 
deposte  da  due  femmine. 

Coturnix  communis,  Quaglia,  Abbondante  e  anco  nidificante 
al  piano  ed  in  Petralia;  passa  nel  maggio;  qualcuna 
rimane  a  svernare. 

Rallus  aquaticus,  Caladnni  (Petralia),  Puddicinu-  (Castelb.). 
Frequente  nelP  autunno. 

Ortygometra  Porzana,  Addinedda  d^ acqua.  Frequente  in  marzo. 

Ortygometra  Bailloni,  Gaddìuedda  d'acqua  surcera.  Bara,  una 
presa  nel  1886. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  eoo  — 

Ortygometra  parva,  Gaddimdda<r acqua  surcera.  Bara  al  piano. 

Crex  pratensis,  Re  di  Quagli  Baro  in  primavera. 

Gallinula  chioropus,  Oaddinedda  d'acqua.  Bara. 

Fulica  atra,  Facciola.  Frequente  al  piano  nell'autunno. 

Grus  communis,  Groi.  Di  passo  ai  monti  nell'autunno. 

Oti$  Tetrax,  Pitarra.  Dicesi  non  rara  intorno  al  lago  di  Pitarra. 

(Edicnemus  SCOlopax,  Ciurruvì.  Frequente  nell'inverno. 

Charadrius  Pluvialis,  Vujarottu.  Poco  frequente  nell'autunno. 

/Egialitis  curonica,  Addtnedda  monaca.  Frequente  in  maggio. 

Vanellus  Capella,  Nivalora.  Frequente  al  piano  d'inverno. 

Himantopus  candidus,  Piedi  luonghi.  Baro,  fu  abbondante 
nel  1842  ;  sarebbe  invernale. 

Actodromas  minuta.  Non  raro. 

TringoTdes  Hypoleucus.  Frequente,  nel  1839  più  del  solito, 
invernale. 

TotanuS  OchropuS,  Addtnedda  d'acqua,  Oadduzzu  de  li  grossi. 
Frequente,  nel  1840  più  del  solito,  invernale. 

Totanus  Calidris.  Scarsa  in  primavera. 

Scolopax  Rusticula,  Gaddazzu.  Frequente,  viene  in  settem- 
bre-ottobre e  rimane  sino  ai  primi  di  marzo  ;  in  quel 
mese  nel  1885  vi  fu  un  passo  straordinario  e  nel.  pia- 
no di  San  Paolo  ne  vennero  uccise  oltre  a  600. 

Gallinago  caelestis,  Ardrotta.  Frequente  nell'inverno.* 

Gallinago  Gallinula,  Ardruttedda^  Beccaccina.  Poco  frequente 
nel  novembre. 

Glareola  Pratincola.  Bara,  uccisa  in  Castelbuono  nel  1841  ; 
passa  nel  maggio. 

Sterna  fluviatilis,  AMonga.  Bara. 

Chroocephalus  melanocephalus.  Frequente  al  litorale  di  Cefalù. 

Chroocephalus  ridibundus.  Frequente  al  litorale. 

Rissa  tridactyla.  Frequente  alla  riviera  di  Cefalù. 

Puffinus  anglorum.  Frequente  al  litorale. 

Puffinus  Kuhii.  Frequente  al  litorale. 

Fratercula  arcticà.  Venne  presa  a  Cefalù  neir  inverno  1885. 

Podiceps  nigricollis.  Al  piano  di  casuale  comparsa. 

Podiceps  fluviatilis.  Al  piano. 


39 


DigitizedbyVjiOOQlC 


—  r,io  — 


Si^JUDSaNA. 


Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
neW  isola  di  Sardegna,  coi  nomi  voh 
gari  locali j  e  notizie  sulla  frequenza, 
migrazioni,  nidi&cazione ,  ecc.  ^ 

Corvus  Corax,  Crobu,  Crobu  niedduj  Crobu  mannu.  Comune  e 
stazionario  in  tutta  l' isola,  e  più  spocialmente  presso 
località  paludose. 

Corvus  frugilegus,  Carroga^  Carroga  niedday  Crobu.  Di  passo 
in  inverno,  colle  stesse  abitudini  del  precedente.  Tro- 
vasi in  tutta  risola,  ma  più  specialmente  al  Capo  set- 
tentrionale. 

Corvus  Corone,  Crobu  nieddu,  Crobu.  Di  passo  soffermandosi 
al  piano  nell'  inverno.  Potei  osservarla  in  tutta  l'isola 
mista  col  C.  Corax  e  col  Lycos  Monedula, 

Corvus  Cornix,  Carroga^  Carroga  harza  ^  Carroga  br ascia ^  Cor- 
ronca*  Comunissima,  stazionaria,  abita  al  piano  e  molte 
ooppie  alla  riva  del  mare  per  incetta  di  pesciolini  e  di 
conchiglie.  In  tutta  V  isola. 

Lycos  Monedula,  Tacula,  Carroga,  Carroghedda  de  campanile. 
Comune,  stazionaria.  Specie  erratica  dal  piano  al  monte 
e  viceversa,  ma  abita  più  nei  campanili  e  nelle  torri  e 
castelli.  In  tutta  l'isola,  ma  più  specialmente  in  luoghi 
bassi. 

Nucifraga  Caryocatactes,  Carroga  giajulada.  Di  passo  acci- 
dentale, ma  più  specialmente  al  Capo  meridionale. 

Garrulus  glandarius.  Figa,  Marra  pìga  (a  Fonni).  Comune, 
stazionaria,  abita  ai  monti  e  nelle  vallate  sottostanti. 
In  tutta  l'isola. 

^  Questo  elenco  ò  compilato  dal  signor  Pietro  Bonomi,  intelligente 
tassidermista  che  ha  fatto  un  lungo  soggiorno  nell'  isola  percorrendola 
in  ogni  verso  in  frequenti  gite  a  scopo  di  raccolte  zoologiche. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  611  — 

Pyrrhocorax  alpinus,  Carroghedda  de*  monti  j  Staccola.  Earo  ed 
invernale. 

Pyrrhocorax  Graculus,  Staccola  de  monti  a  pdsai^mhius.  Abita 
sui  monti  più  alti  dell'isola,  ma  più  specialmente  a 
Perdaliana  e  sui  monti  tutti  della  Barbasgia  e  Genn'  ar- 
gentu. 

Sturnus  vulgaris,  Sturìmpintu,  Struddu,  Stomeddu^  Sturru 
giajulauj  Sturreddu,  Sturru  picchietatu  o  pintu.  Giunge 
in  autunno,  riparte  in  primavera.  Abita  nei  piani,  ri- 
parandosi a  preferenza  di  notte  nei  canneti  presso  gli 
stagni  ed  i  fiumi.  In  tutte  le  parti  piane  ed  a  prefe- 
renza paludose  dell'  isola. 

Sturnus  unicolor,  Sturru^  Stumu,  Struddu^  Sturru  nieddu.  Co- 
munissimo e  stazionario.  Abita  nei  villaggi  al  piano 
ed  al  monte,  ma  più  specialmente  nei  pressi  degli  sta- 
gni. In  tutta  r  isola.  Ne  ebbi  individui  isabella  e  semi- 
albini. 

Pastor  roseus.  Accidentale,  fu  trovato  durante  l'invasione 
delle  cavallette  nell'  isola. 

Fringilla  coelebs,  PassareUu,  Passareddu,  Alijmiti  iGionì,  Ca- 
gliari). Nidificante.  Comune  e  specialmente  in  luoghi 
montuosi.  Presenta  però  un  passo  regolare,  arri- 
vando in  autunno  per  ripartire  in  primavera  ;  nidifica 
a  preferenza  in  luoghi  di  fitta  alberazione  (uliveti). 
In  tutta  l' isola,  ma  più  al  Capo  settentrionale  ed  al 
monte. 

Petronia  Stulta,  Crucideo  o  Curcvleu  de  monti»  Comune  e  ni- 
dificante. Abita  in  luoghi  rocciosi  al  piano  ed  al  monte 
e  specialmente  poi  nelle  roccie  a  picco  sul  mare.  In 
tutta  l' isola. 

Passer  montanus.  Accidentale  è  il  suo  passo,  ma  ne  potei 
notare  col  Fnngilla  codebs  nella  parte  setteiitrionale. 

PaSSer  hispaniolensis,  Cruculèu,  Cruculeus,  Furfuragiu,  Cedda 
de  pcdazzuj  Furfurinus.  Comune  e  nidificante  ovunque 
in  città  sulle  case,  e  in  campagna  anche  sugli  alberi. 
Ne  ebbi  con  piumaggio  diverso  bianco  ed  isabella.  In 
tutta  l' isola. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  612  — 

C0CC0thrail$te$  vulgaris,  Biccu  gmsstvj  Pizzugrossu.  Comune  e 
nidificante;  giungono  pure  in  autunno  e  ripartono 
in  primavera.  In  tutta  V  isola ,  ma  più  specialmente  in 
montagna  ed  al  Capo  settentrionale. 

Ligurinus  Chioris,  Verdaroluy  Birdarolu^  Vardarolu.  Comune, 
nidificante.  Abita  il  piano  ed  il  monte  in  tutta  l' isola. 

Chioroptila  Citrinella,  Canariu  o  Canarieddu  de  monti.  Da  solo 
sei  anni  comune  e  nidificante.  Abita  le  regioni  mon- 
tuose e  specialmente  nel  Nuorese.  Nei  rigidi  inverni 
per  cadute  abbondanti  di  nevi,  scende  ai  piani.  E  solo 
dall'inverno  del  1882  che  fu  notata  questa  specie  in 
Sardegna  sedentaria  e  nidificante.  Il  signor  Tarasooni 
Giov.  di  Nuoro  ed  il  Manca  dissero  che  fu  solo  per 
forte  bufera  dì  quell'  inverno  che  giunsero  e  quivi  si 
stabilirono;  furono  trovati  indi  presso  la  chiesa  del 
Convento  a  Nuoro  e  nei  pressi  di  Crune.  Al  Capo  set- 
tentrionale dell'isola. 

Chrysomitris  Spinus,  Canariu  de  monti,  Cardilina  groga.  Ar- 
riva in  autunno  e  riparte  in  primavera. 

Cardlielis  elegans,  Cardanera,  Cardilina.  Comune  e  nidificante 
ovunque.  Presenta  varietà  stabili  da  studiarsi.  Ebbi 
un  individuo  isabella.  Il  signor  Tarasconi  ed  il  signor 
Manca  di  Nuoro  mi  fecero  osservare  ohe  giovani  della 
specie  stessa,  della  stessa  età,  e  mantenuti  tanto  in 
gabbia  che  allo  stato  libero,  alcuni  sono  di  un  colore 
più  vivace  rosso  e  più  esteso  sul  capo ,  ali  più  di  un  bel 
nero  ebano  con  distinte  punteggiature  bianche  e  più 
grossi,  mentre  in  altri  ciò  non  si  osserva  e  quasi  non 
hanno  punteggiaturó.  Il  caso  sarebbe  degnò  di  studio. 

Serinus  hortulanus,  Canariu  de  monti,  Canariu  aveste.  Comune 
e  nidificante.  Abita  al  piano  ed  al  monte  in  tutte  le 
parti  dell'  isola. 

Cannabina  Linota,  Passareddu,  Passardlu,  FaneUu.  Comune, 
nidificante.  Frequenta  assai  le  spiaggie  marine.  In 
tutte  le  parti  dell'isola. 

Pyrrhuia  europaa.  Di  passo  accidentale,  ed  al  Capo  setten- 
trionale, in  autunno,  inverno  e  primavera. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  G13  — 

Loxia  Curvirostra,  Biccu  trotu,  Biccu  tortu,  Pizzu  tortu.  Raro, 
passa  in  inverno. 

Miliaria  Projer,  Orgicdij  MacoUu.  Comunissimo,  nidificante. 
Abita  ovunque. 

Efllberiza  Cirlus,  Orgiali  groguj  MacoUu  giannu^  Pispanta. 
Comune  e  nidificante.  Fa  inoltre  un  passo  in  autunno 
e  primavera.  Abita  al* piano,  ma  più  specialmente  nelle 
vallate. 

Emberiza  Cia,  Pispanta.  Accidentale.  Lo  osservai  nel  Sas- 
sarese. 

Emberiza  SchOBnicluS,  Orgiali  de  is  cannasj  Pispanta  de  ia  can- 
nÌ88onÌ8^  Orgiali  de  is  mustassus*  Comune  e  nidificante. 
Abita  i  canneti  lungo  gli  stagni  ed  i  fiumi  in  tutte  le 
parti  dell'  isola. 

Melanocorypha  Calandra,  CalandHoni^  Calandria  reale j  Calan- 
ària  manna,  Comunissima,  nidificante.  Abita  i  piani  e 
le  collinette  in  tutta  Pisola.  Ne  ebbi  un'albina  perfetta. 

Calandrella  brachydactyla,  Calandriedda,  Calandrina,  Stacca- 
terra,  Taccaterra,  Terrajola  o  Terraja,  Giunge  in  prin- 
cipio di  primavera,  nidifica  e  parte  in  autunno.  Abita 
a  preferenza  i  piani  d'  alluvione,  scarsa  ai  monti.  In 
tutta  l'isola,  ma  più  abbondante  al  Capo  meridionale. 
Ne  ebbi  un  esemplare  albino. 

Alauda  arborea,  Calandriedda,  Calandrina,  Chilandrina.  Abita 
i  piani  ed  i  monti,  comune  e  stazionaria  in  tutta  l'isola. 

Alauda  arvensis,  Calandria,  Calandriedda^  Chilandra.  Comune 
e  nidificante,  ma  vi  è  però  anche  un  passo  regolare 
dall'  autunno  alla  primavera.  Abita  a  preferenza  i  colli 
ed  i  piani  verso  il  mare.  In  tutta  l' isola. 

Galerita  cristata.  Forse  giunge  frammista  colla  precedente 
nei  passi,  però  non  mi  fu  dato  mai  di  averne  un  esem- 
plare ;  io  la  ritengo  specie  accidentale  per  la  Sardegna. 

Agrodroma  campestris,  Pispanta,  Fanfarrone?,  Pispoledda. 
Giunge  in  autunno,  riparte  in  primavera.  Abita  i 
piani.  In  tutta  l' isola. 

Corydalla  Richard!,  CalandHa,  Calandriedda  a  biccu  fini.  Raro, 
di  passo  in  primavera.  Nidifica  (?). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  614  — 

Anthus  pratensis,  Pispanta.  Di  passo  in  autunno ^  riparte  o 
ripassa  in  primavera.  Abita  i  piani.  In  tutta  l'isola. 
Ne  ebbi  un  esemplare  isabella. 

Anthus  Spipoletta,  Pispanta^  Pispanta  de  riu.  Baro,  ma  di 
passo  in  autunno  e  primavera.  Abita  i  piani  umidi. 
In  tutta  l' isola. 

Budytes  flavus,  Coetta,  Madiscedda^  Merisceda^  Cvlwalida  (Lo- 
gudoro),  Curisarida  (Sassarese).  Per  molti  individui 
stazionario  e  nidificante.  Abita  e  nidifica  sui  tetti  di 
alti  palazzi  e  chiese.  In  tutta  l'isola,  ma  più  special- 
mente la  osservai  nel  Sassarese. 

Budytes  cinereocapillus,  Coatta,  Madiscedda^  Meriaceda^  Culi- 
salida  (Logudoro),  Curisarida  (Sassarese).  La  notai  ni- 
dificante sui  tetti  dell'Ateneo  sassarese.  In  tutta  l' isola, 
ma  più  specialmente  nel  Sassarese. 

Motacilla  alba,  Coetta  bianca,  Coetta,  Madiscedda,  Culisalida 
(Logudoro).  Stazionaria  e  nidificante  per  parecchi  in- 
dividui. Avvi  un  passo  nell'autunno  ed  in  primavera. 
Abita  a  preferenza  i  piani  e  frequenta  i  fiumi.  In 
tutta  l'isola.  Giunge  al  Capo  meridionale  in  settembre. 

Calobates  melanope,  Coetta,  Coatta  groga,  ecc.  Di  passo  in  au- 
tunno ed  in  primavera.  Abita  lungo  i  fiumi  e  nei  piani. 
In  tutta  l' isola.  Giunge  al  Capo  meridionale  in  set- 
tembre. 

Saxicola  Oenanthe,  Culuhiancu,  Coa  bianca.  Di  passo  in  au- 
tunno e  primavera.  Abita  i  piani,  e  più  specialmente  le 
rive  del  mare  e  stagni,  lungo  le  dighe.  In  tutta  l'isola. 

Saxicola  albicollis,  Cidu  biancu.  Nel  settembre,  epoca' di 
passo  della  precedente  specie,  potei  pure  avere  esem- 
plari della  presente,  ma  raramente. 

Saxicola  Stapazina,  Culu  biancu.  Yedesi  ai  primi  di  settem- 
bre colle  precedenti,  ma  in  passo  più  regolare  ed  ab- 
bondante, riparte  in  primavera;  per  nulla  ajBTatto  sta- 
zionaria. 

DromoISBa  leucura,  Culu  biancu.  Pochi  esemplari  stazionari, 
nidificanti;  abita  luoghi  aridi,  ma  più  specialmente 
nelle  buche  de'  monti  calcari  :  havvene  presso  Cagliari. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  015  — 

Monticola  saxatilis,  Sulitariu  eoa  defogu,  CuF  arrubiu.  Molto 
scarso,  ma  sedentario  sugli  alti  monti  :  lo  predai, 
come  la  precedente,  presso  Piazza  d'armi  di  Cagliari 
nell'inverno.  Più  frequente  al  Capo  settentrionale  e 
nella  Nurra  di  Alghero,  nonché  all'Asinara. 

Monticola  Cyanus,  Sulitariu,  Metirra  de  arrocca.  Non  scarsa 
come  la  precedente,  ma  comune  e  nidificante,  più  al 
Capo  settentrionale;  abbondante  nel  Nuorese.  In  set- 
tembre scende  al  piano  ed  abita  negli  edifizi  delle 
città,  come  a  Cagliari  ed  a  Sassari,  ove  sempre  la 
notai.  All' Asinara  poi  ne  presi  individui  nell'aprile, 
i  quali  erano  col  piumaggio  più  lucido  e  di  un  bel  bleu. 

Morula  nigra,  Meurra^  Memla.  Comune  assai  e  nidificante. 
Abita  al  monte  nell'estate,  ed  al  monte  come  al  piano 
nell'inverno,  più  specialmente  al  Capo  settentrionale. 
Presenta  però  un  passo  regolare  in  novembre  coi  Tordi, 
gli  immigranti  ripartono  in  primavera.  Ne  ebbi  bian- 
chi perfetti  ed  in  parte. 

Morula  torquata,  Meurra  a  cannacca,  Met^la  giajvlada.  Non 
comune,  giunge  di  passo  come  la  precedente,  ma  non 
sojBTermasi. 

Turdus  pilaris,  Trudu  adumbinu  o  Turdu  colori  de  cenisciu. 
Non  comune,  ma  di  passo  come  la  precedente,  special- 
mente al  Capo  settentrionale,  ove  ne  presi  ogni  anno 
e  ne  vidi  al  mercato.  Fui  però  io  il  primo  a  notare 
certa  la  comparsa  di  questa  specie  in  Sardegna.  Ne 
presi  lungo  i  fiumi  quasi  asciutti  ed  alle  fonti  e  pozze 
d' acqua. 

Turdus  lliacus,  Trudu  piticu  o  de  mata.  Abbondante  nel  pas- 
so invernale  e  più  al  Capo  settentrionale  nel  Sassarese, 
sempre  nei  piani  e  colline  d' uliveti. 

Turdus  musicus,  Trudu,  Turdu,  Murtiddus,  Trudus  (Logu- 
dorp),  Coiloro  (Fonni),  Coilongo  (Mamajada).  Abbon- 
dante rei  passo  invernale.  Ne  ebbi  a  colori  sbiaditi 
tendenti  all'  isabellismo. 

Turdus  vìsclvorus,  TVir^zt  o  Trudu  culumhinu.  Havvene'di 
passo  annuale,  ma  ne  osservai  nei  monti  del  Nuorese 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  616  — 

(Ortobene)  ed  anche  nel  Fonnese,  nel  mese  di  agosto, 
dei  bianchetti;  non  posso  assicurare  se  vi  sia  nidifi- 
cante. 

Aedon  Luscinia,  Rossignolo^  Russignolu,  Arriva  in  aprile,  ni- 
difica e  parte  ai  primi  di  ottobre.  Nel  1887  ne  presi 
un  individuo  albino,  che  trovasi  nel  Museo  di  Cagliari. 
Abita  al  piano  ed  anche  al  monte.  Abbondante  nel 
Sassarese. 

Erithacus  Rubecula,  Peti  arruviuy  CMrisi  (Logudoro).  Abita 
al  monte  nell*  estate,  ove  nidifica,  ed  ovunque  nell'ip- 
vemo. 

Cyanecula  Wolfi.  Ne  predai  un  individuo  femmina,  ma  più 
non  ne  vidi  ;  dunque  raro  ed  avventizio  per  noi. 

Ruticilla  Phoenicurus,  Coa  defogu.  Comune,  e  qualcuno  ni- 
difica; fa  però  specialmente  un  passo  in  autunno  e  pri- 
mavera. Anche  presso  Cagliari. 

Ruticilla  titys,  Coa  defogu.  Scarso,  ma  di  passo  annuale. 

Pratincola  Rubicola,  Punta  de  canna.  Comune  e  nidificante, 
abita  specialmente  al  litorale  marinò. 

Pratincola  Rubetra.  Baro,  alcuni  individui  al  piano  in  luoghi 
d' alluvioni.  Ne  depositai  pel  primo  uno  al  Museo  Ca- 
gliaritano, ed  a  Sassari  ne  ebbe  il  Martorelli. 

Sylvia  cinerea,  Biccafigu^  Stampacremras.  Non  tanto  comu- 
ne, nidificante,  cala  al  piano  nel  settembre. 

Sylvia  Curruca,  Biccafigu^  Stampacresuras.  Rara  ed  acci- 
dentale. 

Sylvia  subalpina,  Topi  de  mata.  Arriva  in  settembre,  parte 
in  primavera.  Abita  al  piano  ed  al  monte. 

Sylvia  conspicillata.  Topi  de  mata.  Arriva  nell'agosto  e 
sverna,  alcune  nidificano  al  monte.  Notai  che  il  passo 
è  abbondante  e  specialmente  nelle  spiaggie  marine, 
ove  invece  non  se  ne  trova  affatto  nel  giugno  e  luglio. 
Ne  ebbi  un  esemplare  affetto  d'isabellismo,  che  inviai 
a  Firenze. 

Monachus  Atricapillus,  Capinera  ^  Conca  niedda.  Comune  e  ni- 
dificante, ma  abita  specialmente  al  monte.  Abbonda 
nel  Sassarese,  ove  ebbi  molti  nidi  anche  singolari. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  617  — 

MoiiachllS  hortensis,  Biccqfigu.  Non  comune,  di  passo  irrego- 
lare, ne  ebbi  in  agosto  ed  in  primavera.  Fui  il  primo 
a  notare  questa  specie  in  Sardegna. 

Pyrophthalma  melanocephala,  Ogu  de  hoL  Comunissimo  e  sta- 
zionario. 

Melizophilus  undatus,  Tepide  mata.  Comune,  stazionaria,  ma 
in  luoghi  montuosi,  nell'inverno  anche  al  piano. 

Melizophilus  sardus,  Topi  de  mata.  Comune,  stazionaria,  ma 
sempre  al  monte. 

Phylloscopus  Trochilus.  Eara,  ma  certamente  giunge  nell'isola. 

Phylloscopus  Bonellii.  Ne  osservai  nel  Sassarese  in  grossi 
cespugli  lungo  i  fiumi,  alcuni  anche  nel  Cagliaritano; 
dubito  che  nidifichi,  non  avendolo  mai  osservato  nei 
mesi  d' estate. 

Phylloscopus  rufus.  Papa  musehitu.  Fa  un  passo  regolare, 
alcuni  nidificano  ai  monti;  comune  nell'inverno  al 
monte  ed  al  piano  e  persino  nelle  case. 

Hypolais  icterina.  Lo  trovai  nel  Sassarese,  ma  in  scarso 
numero,  e  più  specialmente  nei  canneti. 

Acrocephalus  palustris.  Ne  predai  allo  stagno  di  Sorso  (Sas- 
sarese), ma  è  rara  e  di  passo. 

Acrocephalus  arundinaceus.  Scarso,  di  passo. 

Calamodus  schoenobaenus.  Scarso,  di  passo. 

Cettia  Cettii.  Comune,  nidificante,  nei  paduli. 

Cisticola  cursitans,  Papa  muschitu,  Puntacanna.  Comune, 
stazionario. 

Troglodytes  parvulus.  Comune,  nidificante  al  Capo  settentrio- 
nale e  molto  nel  Sassarese,  ove  pone  il  nido  frammezzo 
al  Capelvenere.  Molto  scarso  nel  Cagliaritano. 

Cinclus  aquaticus.  In  diciotto  anni  non  potei  osservare  che 
un  solo  individuo  lungo  il  fiume  ai  piedi  del  Genn'  ar- 
gentu,  ma  mai  più  potei  vederne  alcuno,  benché  mi 
abbiano  assicurato  che  lungo  il  fiume  LucuUa  (Nuoro) 
se  ne  trovino. 

Regulus  cristatus,  Conca  d'oru.  Comune  nell'  inverno,  spe- 
cialmente nel  Nuorese,  ma  non  abbondante;  abita  al 
piano  come  al  monte. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  618  — 

Regulus  ignicapillus,  Conca  d'oru.  Più  comune  della  prece- 
dente, anche  nella  parte  meridionale. 

Parus  major.  Comune,  stazionaria,  abita  al  monte  ove  ni- 
difica ,  in  autunno  scende  anche  al  piano. 

Parus  ater.  Non  comune  come  la  precedente,  abita  solo  al 
monte,  ove  nidifica;  più  abbondante  nel  Capo  setten- 
trionale e  nel  Nuorese. 

Cyanistes  Cderuleus.  Come  il  Paims  major;  abbonda  nel  Sas- 
sarese. 

Certhia  brachydactyla.  Di  passo  accidentale;  due  individui 
furono  uccisi,  ma  guasti,  al  Castello  San  Michele  pres- 
so Cagliari  V  inverno  del  1887-88. 

Tichodroma  muraria.  Earo  e  predato  solo  nell'  inverno,  mai 
lo  osservai  nelP  estate ,  perciò  non  lo  credo  sedentario. 

Oriolus  Galbula,  Biccamortus.  Giunge  in  primavera,  nidifica? 
Io  non  potei  mai  avere  fra  tanti  un  individuo  giovane 
a  conferma. 

Lanius  Excubitor,  Pitigrusaa.  Di  passo  invernale,  la  notai 
benissimo  nel  Nuorese. 

Lanius  minor,  Pitigrussa,  Solo  di  passo  in  primavera  ed  al 
Capo  settentrionale  in  scarso  numero. 

Lanius  Collurio,  Pitigruasa^  Pitilongu  (Nuorese).  Abbondante 
ed  estiva  ;  nidifica,  e  parte  in  autunno  ;  abita  a  pre- 
ferenza al  piano. 

Lanius  auriculatus,  Pitigrussa^  Pitilongu  (Nuorese).  Estiva  e 
comune. 

Muscicapa  collaris,  Papamusca.  Di  passo  accidentale  in 
primavera.  Ne  ebbi  un  solo.    • 

Butalis  Grisola,  Papamusca.  Comune,  giunge  in  primavera, 
parte  in  fin  d'autunno.  Lo  notai  ancora  nel  novembre 
sotto  l'atrio  dell'Ateneo  Sassarese,  ove  nidificò. 

Hirundo  rustica.  Comunissima,  giunge  in  aprile  ed  anche 
in  marzo ,  riparte  in  settembre.  Notai  che  alcuni  indi- 
vidui anche  con  inverni  rigidi  si  soffermarono.  Ne  ebbi 
bianche  ed  isabella. 

Chelidon  urbica,  Culu  biancu.  Comunissimo,  giunge  in  pri- 
mavera e  parte  in  sett.  ed  alcuni  anche  alla  fine  di  ott. 


Digitized  by 


Google 


—  619  — 

Clivicola  riparia,  RundUi  de  a!  riu.  Non  lo  potei  osservare 
per  bene  solo  che  sui  campanili  dei  paesi  presso  stagni 
e  padnli,  come  a  Quarto  Sant' Elena,  a  Oristano,  a 
Solarussa  e  paesi  limitrofi  a  quello  stagno  e  ad  altri. 
È  nidificante,  ma  di  passo  irregolare  per  il  numero. 
Ne  predai  sempre  dall'  agosto  al  settembre  presso 
Cagliari  ed  a  Porto  Torres,  ove  si  preparano  in  massa 
per  la  partenza. 

Colile  rupestris,  ArrundiU  de  a^ roca.  Comune  e  stazionaria, 
abita  luoghi  alpestri  e  scende  alle  valli  lungo  i  fiumi 
in  cerca  d'  insetti  ;  la  osservai  più  abbondante  in 
luoghi  alti  a  picco  sul  mare,  come  a  Capo  Carbonara, 
Spartivento,  Capo  Caccia  ecc. 

Cypselus  Apus,  Rundonis.  Giunge  agli  ultimi  di  marzo  e  la 
massa  grande  ai  primi  di  aprile,  parte  alla  metà  di 
agosto.  Ne  notai  individui,  e  non  pochi,  anche  a  tutto 
settembre. 

Cypselus  Melba,  Varzìa  o  Rundoni  bianca j  Varzia  de' monti. 
Giunge  in  aprile,  parte  in  fin  d'agosto  ed  ai  primi  di 
settembre.  Abita  luoghi  a  picco  sul  mare,  ed  è  più  ab- 
bondante al  Capo  settentrionale.  Solo  alcuni  individui 
si  vedono  misti  al  precedente. 

Caprimulgus  europaBUS.  Anco  sedentario.  Nell'agosto  e  set- 
tembre abita  uliveti  presso  ai  vigneti.  Abbondante  al 
Capo  settentrionale  e  specialmente  lungo  i  fiumi  del 
Sassarese  nell'  autunno  ed  inverno.  Potei  notare  difie- 
renze  di  piumaggio  e  di  mole  che  meritano  accurato 
confronto. 

Picus  major,  Pajm  fromigas.  Comune  e  stazionario,  abita 
luoghi  alpestri  e  le  valli. 

Ficus  minor,  JSicca  K/ma.  Piuttosto  raro,  ma  sedentario,  abita 
le  foreste  al  Genn' argentu.  Monte  Spada,  Nuorese  e 
sul  Limbara. 

lynx  Torquilla,  Papafromigas,  Non  comune,  forse  sedentario 
e  se  tale  lo  sarebbe  al  monte;  lo  ritengo  certamente 
di  passo  dall'  autunno  alla  primavera. 

Cuculus  canorus,  Cuciilo,  Pachedu  (Arzana).  Comune  in  pri- 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  620  ~ 

mavera,  genera  e  parte.  È  più  frequenfee  negli  uliveti 
del  Sassarese,  e  ciò  ritengo  per  l'abbondanza  di  cibo 
e  di  nidi  ove  deporre  le  sue  uova. 

Alcedo  Ispida,  Pillone  de  Santa  Maria.  Comune,  Stazionario; 
all'  epoca  della  nidificazione  si  vede  però  scarsamente 
perchè  nei  canneti  e  nei  dintorni  di  Cagliari,  ai  ca- 
nali delle  peschiere,  non  scende  che  nell'  ottobre  per 
svernarvi. 

Coracias  Garrula.  Non  la  potei  notare  che  per  tre  anni  con- 
secutivi nel  piano  di  Ardara  e  Chili  vani,  ove  nidifica. 
A  Cagliari  ne  ebbi  due  individui  giovani.  Scarso  è  il 
numero,  arriva  in  primavera,  parte  in  settembre. 

Merops  Aplaster,  Maragan  (Cagliari),  Puzzoni  birdi  (Fonni), 
Rundini  murinisca  (Mamojada),  Ahiargiu  (Arzana,  La- 
nusei).  Giunge  in  aprile  e  maggio,  abbondante;  ni- 
difica e  parte  in  settembre  ed  ottobre. 

Upupa  Epops,  Galett*  e-marzo.  Di  passo  in  primavera,  nidifica 
e  parte  in  sett.  e  ott.  I  piani  di  Castiadas  e  di  Chili- 
vani  come  di  Oristano  sono  i  preferiti  e  vi  abbonda. 

Strix  flammea,  Stria  bianca.  Comune,  stazionario.  Un  bello 
esemplare  albino  predai  nei  dintorni  di  Cagliari,  che 
si  conserva  nel  Museo  Cagliaritano.  Sonvi  individui 
meritevoli  di  menzione  per  differenze  di  piumaggio 
ossia  nel  colorito  di  esso. 

Asio  accipitrinus.  Stria  groga.  Migratore,  non  al  tutto  sta- 
zionario. Ho  sempre  ucciso  questa  specie  durante  il 
passo  delle  Quaglie  alle  spiaggie  deUa  Plaja  (Cagliari) 
in  settembre  ed  ottobre. 

Attiene  Noctua,  Cucumeu.  Comune  e  stazionaria. 

Scops  Giù,  Zonca.  Havvene  di  passo  irregolare,  ma  ve  ne 
sono  sedentari,  svernano  al  piano. 

Circus  aBruginosus,  Stori  de  aa  puUga.  Comunissimo,  stazio- 
nario ovunque  sono  paduli. 

Circus  cyaneus,  Stori  biancu.  Di  passo  autunnale,  alcune 
svernano  alle  vallate  ed  ai  paduli.  Non  è  comune. 

Circus  Swainsoni,  Storìttu  biancu.  Come  la  precedente,  con 
la  quale  è  stata  confusa. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  621  — 

Pandion  Haliaetus,  StoH  de  pùciy  Addii  piscadrixi.  Comune 
e  stazionario,  qualcuno  emigra. 

Circaetus  gailicus.  Earissimo,  ne  ebbi  un  sola  individuo. 

HaliaStus  Albiciila.  Non  tanto  comune,  ma  ne  ebbi  ogni  in- 
verno qualche  esemplare.  Nidificante. 

Aquila  Chrysaetus.  Abbastanza  comune  più  al  monte  che  al 
piano,  ove  scende  raramente  in  inverno. 

Aquila  pomarina.  Eara  ed  accidentale.  Ne  vidi  un  individuo 
nel  Museo  di  Cagliari,  dato  dal  Meloni. 

Nisaetus  fasciatus,  AchìU  de  pisci,  ^c^iZonV  (Cagliari).  Non 
tanto  comune,  ma  stazionaria. 

Archibuteo  lagopus.  Accidentale,  ma  fu  presa  anche  in  Sar- 
degna. 

Buteo  vulgaris.  Comunissima  e  stazionaria  ;  viepiù  nel  Sas- 
sarése. Hawene  pure  di  passo  irregolare  ben  distinte 
dalle  stazionarie  per  mole  e  colorito. 

Pernis  apivorus.  Ne  vidi  un  individuo  fresco  nel  Museo  di 
Cagliari,  preso  dal  Meloni.  Earo  ed  accidentale. 

Milvus  ictinus.  Comune  e  stazionario. 

Falco  Peregrinus.  Non  comune,  ma  stazionario  ;  può  darsi 
che  qualche  individuo  arrivi  in  autunno  ;  nell'  agosto 
di  quest'  anno  1888  ne  ebbi  due  esemplari  presi  a  Do- 
nori  (Cagliari). 

Falco  punicus.  Scarso.  Lo  colsi  pel  primo  a  Porto  T^orres  e  ne 
potei  pure  vedere  a  Porticciuolo  (Porto  Conti  d'Alghero) 
sulle  roccie  a  picco  sul  mare,  ove  potei  benissimo  esami- 
narlo, ma  non  colpirlo,  perchè  l'avrei  perso  neirabisso. 
È  certo  che,  benché  raro,  è  sedentario  e  nidificante. 

Hypotriorchis  Eleonorae.  Aggiungo  averlo  osservato  anche  a 
Capo  Caccia,  Sparti  vento,  all'Isola  de' Cavoli,  alla 
Serpentara  ed  anche  a  Sant'Elia  (Cagliari).  Nidificante 
lo  sarà  specialmente  nelle  isolette,  ma  certo  anche  a 
Capo  Caccia. 

Hypotriorchis  Subbuteo.  Di  passo  irregolare  in  autunno  e  pri- 
mavera, ne  ebbi  dalla  Nurra  di  Portotorres. 

/Esalon  regulus,  Storittu,  Vedidore,  Di  passo  regolare  in  au- 
tunno ed  invernale. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  622  — 

Cerchneis  Tinnunculus.  Comune  e  sedentario. 

Cerchneis  Naumanni.  Di  passo  in  autunno  ed  in  primavera, 
alcuni  svernano  e  pare  che  qualcuno  si  accoppi  col 
precedente. 

Cerchneis  vespertinus,  Vedidore.  Come  la  precedente.  Io  ne 
ebbi  solo  esemplari  giovani. 

Astur  palumbarius.  Non  comune,  giungendo  esso  in  autun- 
no, per  svernare;  è  certo  però  che  qualcuno  nidifica  in 
Sardegna,  e  ne  predai  al  Monte  Ortobene  (Nuoro)  nel- 
r  agosto,  località  ove  nidifica  il  Colombaccio. 

Accipiter  Nisus,  Ferìdori  e  Vedidore.  Comune,  nidificante. 
Fa  pure  un  passo  regolare  in  autunno  rimanendo  V  in- 
verno. 

Gypaetus  barbatus,  Bentmxiu  de*  angiotn.  Comune  e  stazio- 
naria. Ne  osservai  nel  1886  a  Correboi  (Lanusei)  una 
quantità,  erano  giovani,      j 

Vultur  Monachus.  Comune  e  stazionario; 

Gyps  fulvus.  Comune  e  stazionario,  più  abbondante. 

Phalacrocorax  Garbo.  Comune  e  stazionario. 

Phalacrocorax  Graculus.  Comune  assai  e  stazionario. 

Ardea  cinerea,  Menga,  Comune,  stazionario,  ed  in  parte 
migratore. 

Ardea  purpurea,  Menga  amibia.  Di  passo  in  autunno  ed  in 
prin\avera. 

Egretta  alba,  Menga  bianca^  Garza  Manca,  Di  passo  in  au- 
tunno ed  in  primavera,  alcuni  individui  svernano. 

Egretta  Garzetta,' (rara^ib^ec^e^a  iianca.  Di  passo  in  autunno 
ed  in  primavera,  alcuni  individui  svernano. 

Ardeola  ralloirdes.  Di  passo  irregolare  in  primavera  ed  anche 
in  autunno. 

Ardetta  minuta.  Di  passo  irregolare  in  primavera  ed  anche 
in  autunno,  ma  meno  frequente. 

Botaurus  Stellaris.  Comune,  giunge  in  primavera,  nidifica 
e  parte. 

Nycticorax  griseus.  Di  passo  irregolare  in  primavera  ed  anco 
in  autunno. 

Ciconia  alba,  Gnia^  GruL  Di  passo  irregolare,  rara.  Nel  1883 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  623  — 

ne  preparai  una  presa  a  Condongianus  (Sassari),  che 
è  depositata  in  quel  Museo. 

Ciconìa  nigra.  Di  passo  irregolare,  in  autunno  ne  ebbi. 

Platalea  Leucorodia,  Gragallu.  Di  comparsa  irregolare,  ma  è 
certo  ohe  giunge  in  fin  d'autunno  e  parte  in  prima- 
vera. Ne  ebbi  esemplari  adulti  e  giovani  in  dicembre 
come  in  aprile. 

Plégadis  Falcinellus,  Tarami,  Di  passo  irregolare  in  prima- 
vera ed  autunno,  qualcuno  sverna. 

Phoenicopterus  roseus.  Comune  e  stazionario  per  molti  indi- 
vidui, ma  durante  questa  fermata  io  vidi  sempre  esem- 
plari giovani,  perciò  io  credo  sia  solo  un  cambio  di 
guarnigione,  e  che  gli  adulti  durante  i  mesi  della  ni- 
dificazione emigrino  lasciando  i  giovani.  Nel  Museo 
di  Cagliari  depositai  un  individuo  giovanissimo  ohe 
•  appena  poteva  volare,  ucciso  verso  S.  Q-iUa  (stagno  di 
Cagliari);  esso  misurava  (in  carne)  centim.  84,  ma  ciò 
non  ostante  lo  ritengo  proveniente  dalla  Tunisia;  l'uc- 
cisi nell' agosto.  Io  ho  fatto  ricerche  sopra  ricerche, 
ma  mai  mi  fu  dato  trovare  non  solo  vestigio  di  nido , 
e  neppure  uova  abbandonate  ;  dunque  escludo  affatto 
la  nidificazione  del  Fiammante  in  quest'  isola. 

Cygnus  Olor,  demi.  Giunge  accidentalmente  spinto  da  tem- 
porali, io  pure  ne  vidi  un  individuo  nello  stagno  di 
Cagliari  ed  in  giorno  di  burrasca  invernale. 

Cygnus  musicus,  CmnL  Di  casuale  comparsa  nell'inverno. 

Anser  cinereus,  CisinL  Taluni  inverni  rigidi  capita  in  bran- 
chi coli'  A,  segetuTìij  ma  non  fa  passo  regolare. 

Anser  segetum,  Cisinù  Di  passo  invernale  regolare. 

Tadorna  cornuta,  Ana/riera,  Di  passo  in  autunno  e  prima- 
vera; molte  svernano  e  molte  anche  si  soffermano  per 
la  nidificazione,  che  succede  in  insenature  del  mare 
coperte  di  tamarischi,  in  piccoli  e  grandi  stagni  presso 
le  dune  e  più  specialmente  in  quelle  dell'Asinara  e  di 
Sorso,  ove  sempre  ne  trovai. 

Anas  Boscas.  Di  passo  in  autunno,  svernante;  è  assai  co- 
mune e  anco  nidificante. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  624  — 

Chaulelasmus  streperus.  Di  passo  in  autanno,  sverna,  ed  è 
abbastanza  comune. 

Spatula  clypeata,  Cudardne,  Di  passo  abbondante  in  au- 
tunno e  primavera,  molti  svernano. 

Datila  acuta,  Agu.  Di  passo  abbondante  in  autunno  e  pri- 
mavera, molti  svernano. 

Mareca  Penelope,  Anarì  conc  arruhia.  Di  passo  in  autunno 
e  primavera  ;  allo  stagno  di  Sorso  ne  trovai  nidificanti 
molte  coppie. 

Nettion  Crecca,  Cirmredda,  È  di  passo  in  autunno,  sver- 
na ;  ma  è  più  abbondante  in  primavera.  Alcune  nidi- 
ficano. 

Querquedula  Circia,  Circuredda  a  conca  bianca.  È  di  doppio 
passo  e  svernante.  Molte  nidificano. 

Fullgula  rufina,  PiheronL  Sono  di  passo  doppio,  alcuni  sver- 
nano e  qualche  coppia  nidifica.  Ebbi  le  uova. 

Fulix  ferina,  Busdu.  Arriva  in  autunno,  parte  in  prima- 
vera; è  specie  assai  abbondante  sullo  stagno  di  Ca- 
gliari, ove  ne  fanno  attiva  caccia. . 

Fulix  Marila,  Niedduzzu.  Bara,  giunge  in  autunno  e  parte  in 
primavera.  Ne  ebbi  un  solo  individuo,  che  trovasi  al 
Museo  di  Sassari,  ed  uno  esiste  in  quello  di  Cagliari. 

Fulix  Fullgula,  Niedduzzu.  Arriva  in  autunno  e  sverna. 

Fulix  Nyroca,  Niedduzzu.  Arriva  in  autunno  e  sverna. 

Bucephala  Clangula,  Aìiari  a  uUe^^as.  Earo  nei  passi. 

(Edemia  fusca,  Anari  a  caparuccia.  Forse  non  rara  come  ere- 
desi  e  mista  colle  precedenti,  invernale. 

Erismatura  leucocephala,  Anari  de  Spagna,  È  specie  di  dop- 
pio passo,  molti  svernano  ed  alcuni  nidificano  al  Capo 
settentrionale  nello  stagno  di  Sorso,  ove  spesso  si  ve- 
dono traversare  quelle  dune  per  andare  o  ritornare 
dallo  stagno  al  mare,  misti  colla  Tadorna  e  coUa  Fit^ 
ligula  rujlna. 

Mergus  Merganser,  Strallera.  È  piuttosto  raro,  trovasi  nel- 
V  autunno  ed  in  inverno. 

Mergus  Serrator,  Strallera,  Comune,  giunge  in  autunno  e 
parte  in  primavera. 


Digitized  by 


Google 


—  625  — 

Mergellus  Albellus,  StràUera  bianca.  Piuttosto  scarsa,  alcune 
arrivano  in  fin  d'autunno  e  svernano. 

Columba  Palumbus,  Tidori  (Fonni).  Comune  e  nidificante 
nelle  foreste,  specialmente  al  Capo  settentrionale; 
ebbi  da  Nuoro  dei  pulcini.  Fa  un  passo  abbondante 
in  fine  d' autunno  con  partenza  in  primavera. 

Columba  Oenas,  Colombella.  Giunge  in  autunno,  parte  in 
primavera,  ma  ritengo  che  alcuni  individui  nidifi- 
chino, avendone  io  ucciso  al  Capo  settentrionale  in 
luglio. 

Columba  livia,  Colombu  de  is  airocoa.  Comunissimo,  stazio- 
nario, ma  anche  di  passo  colla  precedente. 

Turtur  tenera,  Tortora  (ad  Arzana  e  Lanusei).  Di  passo 
ed  estiva;  giunge  in  aprile  e  maggio,  parte  ai  primi 
di  settembre  la  grande  massa  e  gradatamente  sino  ai 
primi  di  ottobre  le  altre. 

Perdix  petrosa,  Predixi  e  Predixis  (Lanusei),  Pudda  de  mata 
(Fonni).  Comune  e  stazionaria.  Ebbi  due  esemplari 
con  colori  al  tutto  sbiaditi,  tendenti  all' isabellismo  e 
air  albinismo. 

Coturnix  communis,  Quagliari.  Comune,  nidificante  e  di  dop- 
pio passo.  Ebbi,  ed  è  nel  Museo  Cagliaritano,  un  bel- 
r  esempio  d' isabellismo. 

Rallus  aquaticus.  Comune  e  stazionaria. 

Qrtygometra  Porzana.  Ve  ne  sono  di  passo ,  ma  è  assicurato 
che  al  Capo  di  Sassari  nidifica  e  staziona. 

Qrtygometra  Bailloni.  Come  la  precedente,  ma  più  rara. 

Qrtygometra  parva.  Come  la  precedente. 

Gallinula  chioropus.  Comune  e  stazionaria. 

Porphyrio  caeruleus.  Ne  ebbi  in  tutte  le  stagioni,  come  pure 
ebbi  i  giovani  ;  durante  i  mesi  d'  estate  li  ho  sempre 
sentiti  cantare  fra  i  folti  canneti  dello  stagno  di  Ca- 
gliari. Ne  ebbi  pure  da  Lunamatrona. 

Crex  pratensis.  Earamente  si  uccide  quest'uccello  in  Sar- 
degna, dunque  avventizio,  in  autunno  e  primavera. 

Fullca  atra,  Ftdiga^  Folaga.  Di  passo  in  autunno,  parte  in 
primavera.  Molte  anco  stazionarie  e  nidificanti. 

40 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  626  — 

Fulica  cristata,  Puliga  a  chighirista  o  inchiglnriatada.  Raris- 
sima ed  accidentale. 

Grus  communis,  Grui,  Grue.  Di  passo  irregolare  in  inverno; 
ne  ebbi  qualche  volta  in  primavera  e  dall'  interno  del- 
l' isola. 

0tÌ8  Tetrax.  Giunge  in  autunno  e  parte  in  primavera;  solo 
qualche  coppia  rimane  e  nidifica. 

(Edicoemus  scolopax.  Comune,  stazionaria. 

Charadrius  Pluvialis.  Giunge  in  autunno  e  parte  in  prima- 
'  vera.  Il  passo  è  numeroso  nei  piani  di  ChiUvani  ed 
Ozieri. 

Squatarola  helvetica.  L' ebbi  tanto  in  fine  di  ottobre  come 
in  primavera,  credo  certo  che  sverni.  Non  l'ho  mai 
uccisa  colla  precedente,  ma  al  contrario  sulla  spiaggia 
marina  e  delle  Saline  di  Cagliari. 

Eudromias  Morinellus,  CuUngioni  de  terra,  Pivieri,  Giunge  in 
autunno  e  sverna.  Li  ho  sempre  trovati  in  piccoli 
branchi  anche  in  altipiani. 

/Egialitis  cantiana.  Comune,  stazionario. 

/Egialitis  curonica,  ZurruUu  conca  Molenti.  Piuttosto  raro  e 
di  passo,  non  ne  ebbi  che  tre  esemplari.  Dubito  che 
nidifichi  da  noi. 

/Egialitis  Hiaticula,  ZurruUu  conca  Molentij  ZurruUu  de  mari 
a  cannacca.  Comune  e  nidificante,  ma  ve  ne  sono  di 
passo  neir  autunno. 

Vanellus  Capella.  Di  passo  abbondante  in  autunno,  sverna. 

Strepsilas  Interpres,  Turturi  de  mari.  Ne  ebbi  in  agosto,  in 
autunno,  In  inverno  ed  in  primavera,  e  sempre  ne 
vidi  e  ne  uccisi-  più  d' uno  in  un  cólpo  non  lungi  dal 
ponte  della  Scaffa  (CagUari).  Il  28  agosto  1888  ne  presi 
due  :  erano  soli  ed  erano  cT  ®  iP- 

Haematopus  Ostralegus,  Becacda  de  mari.  Come  la  precedente 
specie,  isolato  od  a  coppie.  Non  rimane  a  nidificare. 

Recurvirostra  Avocetta.  La  vidi  e  presi  sempre  in  inverno  e 
primavera,  ma  non  è  di  passo  regolare;  vi  sono  anni 
che  arriva  in  grandi  masse  e  anni  in  cui  è  assai 
scarsa  e  rara.  Parte  in  marzo. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  627  — 

Himantopus  candìdus,  Cavalier  d'Italia  (Cagliari).  Solo  di 
passo  in  primavera  ed  in  numero  scarso. 

Pelidna  maritima.  Ne  ebbi  un  solo  individuo  nel  dicembre 
del  1878,  che  spedii  a  Torino. 

Pelidna  subarquata.  Comune,  arriva  in  agosto  e  settembre, 
parte  al  principio  d' estate.  Abbonda  nel?  inverno. 

Pelidna  alpina,  Beccadnu  differenti.  Come  il  precedente. 

Actodromas  minuta.  Ne  uccisi  in  ogni  stagione,  sarebbe  ni- 
dificante? Fa  inoltre  passo  in  autunno  e  primavera. 

Actodromas  Temmincki.  Di  solo  passo  in  autunno  e  prima- 
vera, ma  in  scarso  numero.  Al  Capo  settentrionale  ne 
ebbi  in  maggio,  ma  anche  in  dicembre. 

Tringa  Canutus.  Ne  colsi  individui  in  novembre  e  febbraio, 
ma  è  di  comparsa  rara. 

Calidris  Arenaria ,  Zumdiu  de  mari.  Non  comune  ;  giunge  di 
passo  in  autunno  e  sverna,  ma  è  probabile  assai  che 
alcuni  nidificano  da  noi,  avendone  uccisi  esemplari  in 
estate  ed  individui  P  feconde,  che  feci  osservare  e  de- 
positare nel  Museo  di  Cagliari. 

Maohetes  Pugnax,  Beccacinu  peis  grogus.  Di  passo  regolare; 
trovasi  dall'  agosto  a  tutto  aprile. 

Tringo'fdes  Hypoleucus,  ZurruUu  de  i'  spiaggia.  Comune,  sta- 
zionario e  nidificante.  Giunge  anche  per  svernare  in 
agosto,  parte  al  principio  d'estate. 

Totanus  Ochropus.  Ve  ne  sono  di  passo  come  del  precedente, 
ma  è  abbondante  e  nidificante  in  tutta  V  isola. 

Totanus  Glareola,  Beccadnu  differenti.  Ve  ne  sono  dall'agosto 
all'aprile,  ed  alle  volte  di  passo  abbondante. 

Totanus  stagnati lìs,  ZurruUutedda,  Piuttosto  raro,  ma  ne 
ebbi  e  ne  depositai  nel  Museo  di  Cagliari,  presi  in  set- 
tembre ed  in  aprile  nelle  Saline  presso  Cagliari. 

Totanus  nebularius.  Piuttosto  rara,  ma  ne  ebbi  in  autunno 
ed  in  primavera. 

Totanus  Calidris.  Comune  e  abbondante  di  passo  ;  vedesi  dal- 
l'agosto a  tutta  la  primavera,  alcune  nidificano  nell'isola. 
Totanus  fuscus.  Non  comune,  ne  ebbi  in  autunno  ed  in  pri- 
mavera. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  r,28  — 

Limosa  melanura.  Piuttosto  rara.  In  autunno  come  in  in- 
verno ne  ebbi. 

Limosa  ruta.  Eara  assai  in  autunno  ed  inverno. 

Scolopax  Rusticula.  Di  passo  abbondante.  Giunge  in  novem- 
bre e  parte  in  fine  di  febbraio  e  marzo. 

Gallinago  major.  Comune.  Giunge  in  settembre  ed  in  prima- 
vera, alcuni  svernano. 

Gallinago  caelestis.  Giunge  in  autunno,  parte  in  primavera. 
Poche  coppie  crédo  nidifichino,  giacché  ne  ebbi  ad 
Ardara  come  ad  Assemini  in  luglio  ed  agosto. 

Gallinago  Gallinula.  Giunge  in  autunno,  parte  in  primavera. 

Numenius  Arquata,  ZunniUota.  Comune  e  forse  nidificante, 
hawene  pure  di  passo  invernale, 

Numenius  tenuirostris,  Zumdiota,  Non  comune,  passa  in  au- 
tunno ed  in  primavera. 

Numenius  Phaeopus,  Zumdiota.  Non  comune,  passa  in  au- 
tunno ed  in  primavera,  ma  ne  presi  pure  uno  ai  primi 
d'agosto. 

Glareola  Pratincola.  Non  comune.  In  primavera  solo  potei 
averne. 

Sylochelidon  caspia,  Maragan  de  man  mannu.  Di  rara  com- 
parsa al  litorale  marino  di  Cagliari,  ove  solo  potei 
osservarlo  questa  scorsa  primavera  in  aprile  verso 
Giagino  (Cagliari)  senza  poterlo  prendere. 

Thalasseus  cantiacus,  Maragan  a  peis  nieddus.  Di  passo  in 
autunno,  sverna  e  parte  in  principio  d'estate.  Piutto- 
sto scarso. 

Gelochelidon  anglica,  Maragan  a peù  nieddus,  Raro,  di  passo 
in  primavera.  Ne  uccisi  uno  cf  adulto  V  8  aprile  1886 
a  Ponte  Corvo  (Elmas),  mentre  si  dilettava  a  cacciar 
lucertole. 

Sterna  fluviatilis,  Maragan  de  mam  peis  anmbius.  Giunge  in 
primavera,  nidifica  e  parte.  Alcune  si  vedono  in  au- 
tunno, di  passo. 

Sternula  minuta,  Runduledda  manna.  Giunge  in  primavera, 
nidifica  e  parte. 

Hydrochelidon  hybrida,  CaUeddu.  Fui  il  primo  ad  averne 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  629  — 

tre  esemplari  nell'  inverno  e  primavera  del  1888,  tutti 
giovani. 

Hydrochelidon  leucoptera,  Caitedda  peis  arrubius.  Fui  il  primo 
ad  avere  questa  specie  in  Sardegna;  ne  depositai  al 
Museo  di  Cagliari.  E  raro  e  di  doppio  passo.  • 

Hydrochelidon  nigra,  Caiteddapeis  nieddus,  Qiunge  in  prima- 
vera, alcuni  nidificano  e  partono  in  settembre  ed  otto- 
bre. Alcuni  svernano. 

Chroocephalus  minutus.  Di  passo  irregolare  e  non  comune. 
Ne  uccisi  in  luglio  ed  agosto. 

Chroocephalus  melanocephalus,  Cau^  Cau  de  mari.  Raro,  di 
passo  irregolare.  Ne  uccisi  e  depositai  uno  nel  Museo 
di  Cagliari  nell'inverno  del  1880. 

Chroocephalus  rldibundus.  Giimge  in  autunno,  parte  in  prin- 
cipio d'estate.  Molti  nidificano  nell'isola. 

Gelastes  Gene!,  Cau  arrosa,  No'n  comtine,  vagante;  presso 
Cagliari  l'ebbi  solo,  più  comunemente  in  primavera 
avanzata  in  perfetto  abito  di  nozze  e  pochi  giovani. 
Nidifica  da  noi. 

Larus  canus,  Cau  mannu.  Comune,  nidificante. 

Larus  Audouini,  Cau  de  mari.  Non  facile  ad  aversi  perchè 
vagante  per  le  coste.  Ne  uccisi  pure  allo  Stagno  e  nel- 
-  r  anno  1881  e  1882  ne  vidi  molti  nel  porto  di  Porto  Tor- 
res. Nidifica  nell'  isola. 

Larus  fuscus,  Cau  brasdu.  Il  25  ottobre  ed  in  novembre 
del  1886  cedei  al  Museo  di  Cagliari  due  esemplari.  Del 
resto  ritengo  non  essere  raro,  ma  vagante  come  il  pre- 
cedente e  nidificante. 

Larus  cachinnans.  Comune,  stazionario. 

Larus  marinus.  Di  passo  accidentale. 

Stercorarius  pomatorhinus.  Di  passo  accidentale.  Fui  il  primo 
ad  ucciderne  uno  presso  lo  stagno  di  Cagliari  nel  marzo 
del  1878  ;  è  depositato  in  quel  Museo. 

Pufflnus  anglorum,  Giaurm.  Stazionaria  sulle  nostre  coste 
ed  isolette.  Nel  1882  in  giugno  a  Capo  Caccia  (Alghero) 
e  nel  188B  in  aprile  all'  Isola  dei  Cavoli  ed  a  Capo 
Sparti  vento  ne  trovai  un'infinità,  parte  annegate  in 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  630  — 

mare  e  parte  putrefatte  fra  le  scogliere,  certo  a  causa 
di  temporale  o  ciclone, 

Puffinus  Kuhii.  Stazionaria  tra  le  isolette,  vagante  e  nidifi- 
cante. Nei  mesi  d' estate  s' avvicinano  ai  nostri  porti 
ed  i  pescatori  ne  fanno  buona  preda  coli'  amo. 

Procellaria  pelagica.  Un  individuo  fu  da  me  catturato  nel 
golfo  di  Cagliari.  Solo  due  ne  ebbi  dacché  sono  in 
Sardegna  ;  vi  nidifica  (?) 

Utamania  Torda,  Dottori  (Cagliari).  Di  passo  in  primavera. 
In  questi  due  ultimi  anni  1887  e  1888  ho  osservato 
.  esservene  grande  numero,  nel  porto  di  Cagliari  fra  i 
bastimenti  tranquillamente  si  tufiavano,  e  ne  vennero 
prese  parecchie  coli' amo,  colle  fiocine  e  dai  monelli 
anche  con  pietre. 

Fratercula  arctica,  Pulcinella  de  marij  Dottori f  Nasone,  Ne 
acquistai  da  pe&catori  di  mare  alcune  in  primave^ 
prese  coli'  amo  e  nelle  reti^  ma  è  rara.  In  questa  pri- 
mavera 1888  ne  mandai  un  individuo  fresco  a  Torino. 

Colymbus  glacialis,  Gangorra,  Di  passo  accidentale  in  inver- 
no, ma  molto  raramente. 

Colymbus  arcticus,  Gangorra.  Di  passo  irregolare,  raro.  Due 
esemplari  giovani  vennero  da  me  depositati  nel  Museo 
di  Cagliari  uccisi  allo  stagno  S.  Gilla.  • 

Colymbus  septentrionalìs,  Gangorra,  Di  passo  irregolare,  ma 
più  comune  anche  nello  Stagno. 

Podiceps  cristatus,  Gangorra.  Giunge  di  passo  in  autunno  e 
sverna;  alcuni  nidificano,  specialmente  al  Capo  setten- 
trionale, ove  sempre  ne  vidi  allo  stagno  di  Sorso. 

Podiceps  cornutus,  Gangoredda.  Questa  specie  fu  sempre  con- 
*  fusa  colla  seguente  ;  rara ,  ma  è  certa  la  sua  casuale 
comparsa  nell'isola. 

Podiceps  nigricollis,  Gangoredda.  In  gran  numero  sverna  in 
Sardegna  sui  nostri  stagni,  qualche  coppia  vi  nidifica. 

Podiceps  fluviatilis,  Cazzoleddu.  Comune  e  nidificante,  ma 
fa  pure  un  passo  invernale  numeroso. 


Digitized  by  VjOOQIC 


^  631  -<- 


CORSIOi^. 


Come  appendice  a  questa  parte  del  mìo  Resoconto  ag- 
giungo un  elenco  degli  uccelli  della  Corsica,  isola  la  cui 
fauna  ha  per  noi  un  interesse  specialissimo.  Questo  elenco 
è  il  risultato  delle  osservazioni  giornaliere  fatte  durante 
quasi  due  mesi  di,  permanenza  nell'  isola  :  nel  settembre  e 
ottobre  1877  io  la  percorsi  tutta  da  N.  a  S.  attraversan- 
done il  centro  sulla  linea  Corte,  Vivario,  Q-hisoni,  ZicavQ, 
Sartene  e  Bonifacio;  e,  seguendo  le  sinuosità  del  litorale, 
ne  feci  il  giro  completo,  colla  eccezione  di  un  breve  tratto 
della  costa  orientale  tra  Portovecchio  e  Biguglia.  Neil'  ot- 
tobre 1889  esplorai  più  specialmente  i  dintorni  di  Bastia  e 
quelli  di  Corte.  Alle  mie  osservazioni  ho  voluto  aggiungere 
i  risultati  di  quelle  dei  signori  0.  Bygrave  Wharton  e  John 
Whitehead,  i  quali  si  occuparono  in  modo  speciale  del- 
l'avifauna della  Corsica  e  pubblicarono  elenchi  degli  uc- 
celli veduti  e  raccolti  in  quell'  isola  ;  *  essi  sono ,  per  quanto 
mi  consta,  i  soli  che  resero  di  pubblica  ragione  un  tale 
studio.  H  Bygrave  Wharton  soggiornò  nell'isola  circa  otto 
mesi,  cioè  dal  settembre  1874  al  giugno  187B,  ed  osservò 
113  specie  di  uccelli;  il  "Whitehead  vi  rimase  in  due  ri- 
prese, tra  il  1882  e  il  1884,  circa  quindici  mesi;  la  sua  lista 
contiene  176  specie.  Possiamo  quindi  ritenere  che  il  se- 
guente elenco,  in  cui  sonò  registrate  220  specie,  dia  un 
quadro  quasi  completo  dell'  avifauna  córsa  e  che  ben  poche 
specie  ponno  esser  sfuggite  alle  nostre  ricerche  ;  colle  ini- 
ziali B.  (Bygrave),  W.  (Whitehead)  e  G,  (Q-iglioli),  ho  cre- 
duto utile  indicare  clii  di  noi  ha  osservato  la  specie  citata. 


^  0.  BroRAVE  Wharton ,  Notes on  the  omitkology  of  Corsica,  «Ibis», 
ser.  Ili,  voi.  VI,  p.  17.  London  1876.  John  Whitehead,  Omithological 
notes  from  Corsica,  *  Ibis  * ,  ser.  V,  voi.  Ili,  p,  24.  London  1885, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  632  — 

Elenco  delle  specie  di  uccelli  osservate 
in  Corsica,  con  alcuni  nomi  volgari 
locali  e  notizie  di  frequenza,  ubica^ 
zione,  ecc.  ecc.  ' 

Corvus  Corax,  Corbu,  Corbo,  Comune  e  sedentario  {B,  W.  (?.)> 
nidifica  in  aprile  e  maggio. 

Corvus  Corone,  Corbu.  Scarsa  nell'inverno  (TT.);  trovata  col 
nido  in  costruzione  il  30  aprile  (J5.). 

Corvus  Cornix,  Co^macchia.  Comune  e  sedentaria  (B.  W.  (?.). 

Corvus  frugilegus,  Corvo j  Corbu,  Invernale,  abbonda  sul  lato 
orientale  (W.). 

Lycos  Monedula.  Scarsa,  invernale  (TT.). 

Pica  rustica.  Il  16  settembre  1877  vidi  un  individuo  di 
questa  specie,  non  citata  da  altri  osservatori,  presso 
Corte  (O.). 

Garrulus  glandarius,  Ghiandaia.  Abbastanza  frequente,  se- 
dentaria (J5.  W.  G.). 

Pyrrhocorax  alpinus.  Abbondante  ai  monti,  forse  sedenta- 
rio (W.);  veduto  nella  Valle  della  Restonica  il  6  otto- 
bre 1889  ((?.). 

Pyrrhocorax  Graculus.  Cinque  veduti  il  29  gennaio  ed  il  16 
marzo  (TT.). 

Sturnus  vulgaris.  Scarso,  invernale  (B.  TT.);  veduto  in  grossi 
stormi  presso  Sagone  il  6  ottobre  1877  ((?.). 

Sturnus  unicolor.  A  Sartene  ed  a  Bonifacio  mi  fu  detto  che 
lo  Storno  nero  si  vede  non  di  rado,  ma  non  è  seden- 
tario; io  non  ne  vidi  (G,). 

Fringilla  coelebs,  Cione,  Nivaiolo.  Comune  e  sedentario  {B. 


1  Feci  il  possibile  per  raccogliere  quanti  più  nomi  volgari  di  ec- 
celli potevo,  ma  dovetti  ben  presto  persuadermi  ohe  in  Corsica,  forse 
perchè  non  le  cacciano  abitualmente,  moltissime  delle  specie  non  sem- 
brano avere  un  nome  volgare  proprio  e  non  poche  specie  vengono  desi- 
gnate col  medesimo  nome;  ciò  non  è  davvero  il  caso  sul  continente 
italico. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  633  — 

Fringilla  Montifringilla,  Pimiolo,  Di  passo  in  ottobre  (G,). 

Petronia  stulta.  Scarsa  {B.)  ;  ma  sedentaria  e  nidificante  ai 
monti  (W.). 

Passer  Italiae,  Cardaino,  Abbondante  e  sedentaria  {B,  W.  (?.). 

Coccothraustes  vulgaris,  Pizzigone.  Non  raro,  ma  localizzato; 
sedentario  (W,  (?.). 

Ligurinus  Chioris,  Verdone.  Comune  e  sedentario  (B,  W-  G,), 

Chioroptila  Citrinella,  Lueru,  Comune  e  sedentario  {B,W.O,)\ 
il  29  aprile  trovai  un  nido  coi  piccini  sulla  costa,  i 
'  più  nidificano  ai  monti  (  TF.). 

Chrysomitris  Spious.  Invernale  (TT.). 

Carduelis  elegans,  CardeUina.  Abbondante  e  sedentario  (j?. 
W.  6.). 

Serinus    hortulanus,    Ziverìno.    Comune    e    sedentario    {B. 
W.  G.). 

Cannabina  Linota,  Panetto.  Comune,  ma  specialmente  inver- 
nale, pochi  rimangono  a  nidificare  (J5.  W.  (?.). 

Loxia  Curvirostra.  Comune  e  nidificante  ai  monti  nelle  fore- 
ste di  pini  (TT.). 

Miliaria  Projer.  Comune  e  sedentario  {B.  W.  G.), 

Emberiza  Cirlus.  Comune  e  sedentario  {B.  W,  G.). 

Emberiza  Hortulana.  Alcuni  veduti  in  aprile  e  maggio  a  Bi- 
guglia  (B.)- 

Emberiza  Schoeniclus.  Scarso,  invernale  (B.  W,). 

Melanocorypha  Calandra,  PeMa.  Scarsa  {GX 

Calandrella  brachydactyla.  Abbondante  e  nidificante  sul  lito- 
rale orientale  (TT.)- 

Alauda  arborea,  Pedda.  Comune  e  sedentaria  (B.  W,  G.), 

Alauda  arvensis,  Peiidà.  Invernale  e  non  tanto  comune  {B, 
W.  (?.). 

Agrodroma  campestris,  Peéda.  Comune,  specialmente  d'in- 
verno {W.  G.). 

Anthus  pratensis,  Pedda.  Comune  ((?.);  invernale  (TT.);  se- 
dentaria (B.). 

Anthus  trivialis,  Pefdda.  Veduto  in  aprile  (i5.  W.), 

Anthus  obscurus.  Un  solo  esemplare  ucciso  il  25  marzo; 
erano  diversi  in  un  padule  (W,), 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  634  - 

Budytes  flavus.  Abbondante  di  passo  in  aprile  e  maggio 

(5.  W.). 
Budytes  cinereocapillus.  Trovata  insieme  alla  specie  prece- 
dente in  aprile -(S.  W.). 
Motacilla  alba,  Culitremola,  Abbastanza  frequente  nell'au- 
tunno ed  inverno  {B.  W.  G,). 
Calobates  melanope,  Culitremola,  Comune  e  'sedentaria  {B. 

W.  (?.)• 
Saxicola  Oenanthe.  Estivo  e  abbastanza  frequente  {B,  W.  G.). 
Monticola  Cyanus,  Merlo  petraiolo.  Comune  e  sedentaria  (B. 

W.  G.). 
Merula  nigra,  Merlo.  Comune  e  sedentario,  più  abbondante 

neir  inverno  {B.  W.  G,). 
Merula  torquata.  Veduto  una  sola  volta  il  12  marzo  (W.). 
Turdus  pilaris.  Alcune  vedute  tra  il  12-16  marzo  1883  (TT.). 
Turdus  lliacus.  Due  soli  veduti  nel  febbraio  {B.). 
Turdus  musicus,    Tardano,   Abbondante   durante  V  inverno 

(J5.  W.). 
Turdus  viscivorus,  Trizzine.  Scarsa,  ma  sedentaria  {W.  G.). 
ASdon  Luscinia,  Rossigmlo.  Estivo  e  comune  {B,  W.  G,), 
Erithacus  Rubecula,    Pettirosso.   Comune    e  sedentario   {B. 

W.  G.). 
Cyanecula  Wolfi.  Scarso  alla  fine  di  marzo  ed  in  aprile 

{B.  W.). 
Ruticilla  Phcenicurus,  Nuagghlo.   Abbastanza  frequente  in 

marzo-aprile  {B.  W.), 
Ruticilla  titys.    Comune  nell'inverno,   forse   nidificante  ai 

monti  (B.  W.). 
Pratincola  Rubicela,  Prete  (cf),  Nonna\P).  Abbondantissimo 

e  sedentario  {B.  W.  (?.). 
Pratincola  Rubetra.  Di  passo  in  aprile  (TT.);  forse  estivo  (JB.). 
Sylvia  cinerea.  Estiva,  ma  non  frequente  {B.  W.). 
Sylvia  Curruca.  Abbastanza  comune  e  sedentaria  (  W.). 
Sylvia  subalpina.  Estiva  e  comune  (IT.);  ucciso  a  Corte  in 

ottobre  {G,). 
Sylvia  conspicìllata.  Abbastanza  frequente  e  sedentaria  {W. 

C). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  635  — 

Monachus  Atricapillus,  Terraiolo,  Capinera,  Comune  e  seden- 
taria (B.  W.  G.). 

Pyrophthalma  melanocephala.  Comune  e  sedentario  {B.W.G.), 

Melizophilus  undatus.  Assai  localizzata,  veduta  in  febbraio 
(  W.)  ;  incontrata  presso  Aja'coio  e  nel  golfo  di  Porto 
4-7  ottobre  ((?.). 

Melizophihjs  sardus,  ScMzzu,  Comune  e  sedentaria  {B.  W.)\ 
la  trovai  singolarmente  abbondante  nei  dintorni  di 
Corte  ((?.)• 

Phylloscopus  sibilator.  Veduto  dopo  il  10  aprile  (£.)• 

f  hylloscopus  Trochilus.  Abbastanza  frequente  in  aprile  {B.)  ; 
anche  in  marzo  (W.). 

Phylloscopus  rufus.  Invernale  e  abbondante  (B.  W.). 

Hypolais  polyglotta.  Ucciso  presso  Portovecchio  il  26  settem- 
bre ((?.). 

Acrocephalus  streperus.  Scarsa  sul  litorale  orientale  (B.  G.). 

Acrocephalus  arundinaceus.  Veduto  solo  di  passo  in  mag- 
gio (TT.). 

Calamodus  SChoenobaBnus.  Comune  a  Biguglia  in  aprile  (6.)  ; 
veduto  il  6  ottobre  presso  Sagone  e  TU  ottobre  a 
Ostriconi  ((?.). 

Calamodus  aquaticus.  Scarso  nei  paduli  di  Biguglia  in  apri- 
le (B.). 

Lusciniola  melanopogon.  Preso  nelle  vicinanze  di  Ajaccio  in 
gennaio  (B.)  ;  ucciso  in  novembre  (  W.), 

Cettia  Cettii.  Comune  e  sedentario  nei  luoghi  paludosi  (B. 
W,  (?.). 

Cistlcola  cursitans.  Comune  e  sedentario  nei  luoghi  palu- 
dosi (S.  W.  G.). 

Troglodytes  parvulus,  Mucchiawlo,  Muraiolo.  Comune  e  se- 
dentario {B.  W.  (?.). 

Clnclus  aquaticus,  Merlo  pescatore.  Scarso  lungo  i  corsi  d'ac- 
qua tra  i  monti  (5.  W.)]  comune  e  sedentario,  lo  trovai 
abbondante  lungo  il  Tavignano,  la  Restonica  e  l'Orta 
presso  Corte,  tutti  quelli  da  me  veduti  avevano  V  ad- 
dome scuro  deUa  varietà  melanogaeter,  quasi  senza  trac- 
cio di  bruno-rosso  ((?.)• 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  636  — 

Acoentor  modularis.  Invernale  e  non  molto  frequente  (5.  W,). 

Regulus  cristatus.  Abbastanza  comune  nelle  foreste  sui  mon- 
ti (TT.). 

Regulus  ignicapillus.  Sedentario  anche  al  piano  {B.  W,  (?.); 
i  diversi  individui  da  me  esaminati  non  differivano  da 
quelli  del  continente  ((r.). 

Acredula  Irbyi.  Abbastanza  frequente  e  sedentario  {B.W.  (?.). 

Parus  major,  Capimra.  Abbondante  e  sedentaria  {B.W,0.). 

Parus  ater.  Comune  nelle  foreste  sui  monti  {B,  W.  (?.). 

Cyanistes  cseruleus,  SturzapridL  Assai  comune  e  sedentaria 
(B.  W.  G.). 

Sitta  Whiteheadi,  Pkhm.  Dicesi  comune;  l'estate  nelle  foreste 
di  pini  ai  monti,  ove  nidifica  ;  d'  autunno  e  d*  inverno 
erratico,  anche  al  piano  (TT.  (?.).  Non  può  lodarsi  il 
sistema  tenuto  dal  signor  Whitehead  per  questa  e  per 
altre  specie  di  tacere  le  località  ove  le  trovò  ;  io  vidi 
questa  specie  una  sola  volta  al  Ponte  alla  Leccia  sul 
Golo  il  16  settembre  1877,  la  credetti  la  comune  S.  cas- 
sia e  non  mi  curai  di  tirare  su  quell'  uccello  ((?.)• 

Certhia  familiaris  ?,  PicMu,  Sedentario,  ma  non  abbondante, 
nelle  foreste  di  montagna  (  W.)  ;  veduto  nei  castagneti 
presso  Corte  V  8  aprile  (B.).  Dalla  descrizione  datane 
dal  Whitehead  il  Rampichino  còrso  sarebbe  questa  spe- 
cie, e  non  la  C.  brachydactyla]  a  me  non  riuscì  vederne, 
onde  la  quistione  rimane  per  me  insoluta  (6r.). 

Orìolus  Galbula.  Abbondante  durante  il  padso  in  aprile  e 
maggio  (JB.  W,\ 

Lanius  Collurio.  Estiva  e  comune  (W.);  ne  trovai  una  gio- 
vane presso  Corte  V  8  ottobre  (G,), 

Lanius  auriculatus,  Caporosso.  Estiva  e  comune  (B.  W.). 

Muscicapa  collaris.  Un  esemplare  ucciso  il  10  aprile  presso 
Bastia  (B.). 

Muscicapa  Atricapilla.  Abbondante  di  passo  nella  seconda 
metà  di  aprile  (JB.  W.), 

Butalis  Grisola.  Estivo  e  comune  (B.  W.y 

Hirundo  rustica,  Róìidina,  Estiva  e  comune  (B.  W.  G,). 

Chelidon  urbica,  CuHancola,  Estivo  e  comune  (J8.  W.  G.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  637  — 

Clivicola  riparia.  Vedesi  numeroso  in  marzo-aprile,  ma  di 
solo  passo  {B.  W,)  ;  veduto  tra  Ajaccio  e  Cargese  il 
6  ottobre  (6?.)- 

Colile  rupestris,  Eóndina.  Abbonda  ed  è  sedentaria  tra  le 
rupi,  di  rado  scende  al  piano  {B.  W.  G.). 

Cypselus  Apus,  Sbira,  Spirlo.  Estivo  e  comune  {B,  W.  (?.). 

Cypselus  Melba.  Meno  comune,  nidifica  tra  le  rupi  inacces- 
sibili (TF.). 

Caprimulgus  europseus,  Buccaccio.  Piuttosto  frequente,  estivo 
{W.  (?.)• 

Ficus  major,  Pichiu,  Comune  e  sedentario;  vive  nelle  fore- 
ste ai  monti  e  scende  al  piano  col  freddo  (W.  (?.)• 

Gecinus  viridis.  Fui  assicurato  dal  prof.  Combe  a  Corte  che 
questa  specie  trovasi  nell'  isola ,  ma  non  è  comune  ; 
egli  mi  disse  di  averne  ucciso  uno  in  quei  pressi, 

ly'nx  Torquilla.  Scarso,  vedesi  anche  nell'inverno  {B.  TT.). 

Cuculus  canorus,  Cìicc.  Estivo  e  frequente  (5.  W,). 

Alcedo  Ispida.  Piuttosto  frequente  in  autunno  e  nelP  inverno 
(S.  W.  (?.). 

Merops  Apiaster,  Maduraiolo,  Estivo  e  comune  in  località 
adatte  (B.  TF.  G.). 

Upupa  Epops,  Pappagallo,  Estiva  e  abbastanza  frequente  {B, 
W.  (?.)■ 

Strix  flammea.  Un  solo  veduto  (TT.). 

Asie  Otus.  Avuto  una  volta  in  dicembre  (TF). 

Asie  accipitrinus.  Scarso  ;  avuto  in  dicembre  (TF.)  ;  ucciso  in 
aprile  (B.)- 

Athene  Noctua,  Carcavicchiola.  Non  rara  e  sedentaria  ((?.)• 

Scops  Giù,  Carcavicchiola j  Malagella.  Estivo  e  comune  {W,  G.). 

Circus  aeruginosus.  Abbondante  e  sedentario  {B.  IF.  (?.). 

Circus  cyaneus.  Alcune  vedute  durante  V  inverno  {B,  W.)  ; 
veduto  in  settembre  ed  ottobre  ((?.)• 

Circus  Swainsoni.  Veduta  tra  Ajaccio  e  Sagone  il  5  otto- 
bre ((?.)• 

Circus  cineraceus.  Veduta  il  17  novembre  (TF). 

Pandion  Haliaetus.  Abbastanza  frequente  e  anche  sedentario 
{W.  G.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  638  - 

Haliaetus  Albicilla.  Si  vede  sui  paduli  nell'inverno,  qualche 
coppia  potrebbe  anche  essere  sedentaria  (TK). 

Aquila  Chrysaetus,  Acvla.  Sedentaria  sugli  alti  monti  (TT.  G.).  . 

Nisaetus  fasciatus.  Veduta  il  26  settembre  presso  Portovec- 
chio;  era  un  individuo  giovane  (6r.). 

Buteo  vulgariSy  Falco,  Comune  e  sedentaria  (PT.  (?.)• 

Pernis  apivorus.  Veduto  il  9  ottobre  presso  Barghetta  ((?.). 

Milvus  Ictinus,  FUancio.  Comune  e  sedentario  {B.  W.  O.). 

Falco  Peregrinus.  Scarso,  ma  sedentario  {B,  G.)\  lo  vidi  tra 
i  monti  dell'  interno  (G.). 

Falco  punlcus.  Più  frequente  forse  della  specie  precedente 
lungo  il  litorale  roccioso,  ove  è  sedentario  {W,  (?.). 

Hypotriorchis  Subbuteo.  Veduto  il  7  ottobre  presso  Corte  {O.), 

Hypotriorchis  Eleonora.  Di  dubbiosa  comparsa  {W.). 

/Esalon  regulus.  Veduto  in  settembre  e  ottobre  nei  pressi  di 
Bonifacio  ((?.). 

Cerchneis  Tinnunculus.  Più  frequente  nell'  inverno,  ma  anche 
sedentario  {B.  W.  G.). 

Astur  palumbarius.  Un  giovane  veduto  presso  Zicavo  il  21 
settembre  ((?.). 

Accipiter  Nisus.  Sedentario,  ma  più  comune  nelP  autunno 
{W.  (?.). 

Gypaetus  barbatus,  Attore.  Scarsa,  ma  sedentaria  sugli  alti 
monti  del  centro  {W.  G.). 

Vultur  Monachus,  Avvoltoio.  Veduto  il  26  settembre  a  Porto- 
vecchio  ((?.). 

PelQcanus  Onocrotalus?  Di  comparsa  accidentale  {W.  G.). 

Phalacrocorax  Graculus.  Abbondante  e  sedentario  lungo  il 
.    litorale  (B.  W.  G.), 

Ardea  cinerea.  Comune  e  probabilmente  sedentario  {B,  W.  G.). 

Ardea  purpurea.  Comune  in  aprile,  di  passo  (TK.). 

Egretta  alba.  Veduta  a  Biguglia  il  30  aprile  (B.). 

Egretta  Garzetta.  Due  uccise  in  aprile  (W.). 

Ardeola  ralioides.  Veduta  in  aprile  e  maggio  (S.  W.). 

Ardetta  minuta.  Di  passo  in  aprile  (7i.)- 

Botaurus  stellaris.  Sembra  essere  invernale,  si  ebbe  in  di- 
cembre, febbraio  e  marzo  {B.  W.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  639  — 

Nycficorax  griseus.  Di  passaggio  in  aprile  (TT.). 

Ciconia  alba.  Accidentale,  una  sola  veduta  il  2  aprile  (TT.). 

Ciconia  nigra.  Ne  vidi  due  presso  Portovecohio  il  26  set- 
tembre (G.). 

Plegadis  Falcineilus.  Fui  assicurato  a  Bonifacio  che  si  vede 
di  doppio  passo  quasi  regolare  (G.). 

PhoBnicopterus  roseus.  Capita  non  tanto  di  rado  (W.)\  uno 
ucciso  a  Portovecohio  nel  marzo  1877  (G'.)- 

Ansar  segetum.  Invernale  {W.  G.). 

Tadorna  cornuta.  Questa  specie  mi  venne  descritta  come  di 
frequente  comparsa  a  Bonifacio;  io  non  ne  vidi  (6r.). 

Anas  Boscas.  Comune  e  anco  nidificante  (JB.  W.  G.).  • 

Chauleiasmus  streperus.  Invernale,  ucciso  FU  febbraio  (TT.). 

Spatula  clypeata.  Invernale  e  specialmente  abbondante  in 
febbraio  e  marzo  (W.). 

Dafila  acuta.  Abbondante  in  febbraio  e  marzo  (TT.). 

Mareca  Penelope.  Comune  durante? inverno  (B.  W.)]  veduto 
in  mare  tra  Isola  Eossa  e  San  Fiorenzo  V  11  otto- 
bre ((?.)• 

Nettion  Crecca.  Abbondante  nell'  inverno  (B.  W.). 

Querquedula  Circia.  Uccisa  in  gennaio  (B.);  comune  in  mar- 
zo ed  aprile  (  W.). 

Fuligula  rufina.  Fui  assicurato  che  capita  d' inverno  a  Por- 
tovecohio (Ér.). 

Fullx  ferina.  Abbondante  in  febbraio  e  marzo  (W,), 

Fulix  Marita.  Abbastanza  frequente  nell'inverno  (TT.). 

Fulix  Fuligula.  Abbondantissima  durante  V  inverno  {B.  W,). 

Bucephala  Clangula.  Invernale  (Tr.). 

(Edemia  fusca?  Invernale  (TT.). 

Erismatura  leucocephala.  Veduto  a  Biguglia  V  8  marzo  (J5.)  ; 
nidificante  e  sedentario  {W.). 

Mergus  Serrator.  Ucciso  in  dicembre  (5.);  scarso,  inver- 
nale {W.). 

Columba  Palumbus,  Colombo  colludo.  Comune  durante  T  in- 
verno, ma. anche  sedentario  e  nidificante  {B.  W,  G.). 

Columba  Oenas.  Il  5  ottobre  del  1877  ne  trovai  una  presso 
Ajaccio,  a  metà  divorata  da  un  Falco  ((?.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  640  -^ 

Columba  li  via.  Colombo  petr  aiolo.  Sedentario  e  comune  [B, 
W.  G.)  ;  lo  trovai  abbondante  nella  grotta  Diagonale 
presso  Bonifacio  ((?.). 

Turtur  tenera,  Colombi.  Estiva  e  comune,  giunge  dopo  la  metà 
di  aprile  (JB.  TF.)  ;  ne  vidi  alla  fine  di  settembre  ((?.). 

Phasianus  COlcbicus,  Fasdanu,  Faggianu.  Sedentario,  trovasi 
soltanto  nel  piano  di  Fiumorbo,  ove  ne  uccisi  due  in 
due  mesi  di  permanenza  {W.),  Abbastanza  frequente 
ancora  nei  macchioni  e  boschi  cedui  del  distretto  di 
Ghisonaccio  sulla  costa  orientai^;  fui  assicurato  che 
neir  inverno  1888-89  molti  furono  presi  (G.). 

Perdix  rufa,  Pernice.  Comune  e  sedentaria  specialmente  ai 
colli,  e  nel  S.  dell'  isola  anco  al  piano  (B.  W.  (?.). 

Coturnix  COmmunis,  Quaglia.  Abbondante  e  anche  sedenta- 
ria, specialmente  nelle  parti  orientali  {B.  W.  G.). 

Ralius  aquaticus.  Sparsa,  ma  non  abbondante  ;  specialmente 
invernale,  ma  fors'  anche  sedentaria  {B.  W.  G.). 

Ortygometra  Porzana.  Yedesi  di  passo  in  marzo  ed  aprile 
{B.  W.). 

Crex  pratensis,  Be  di  quaglie.  Scarso  in  autunno  ((?.)• 

Gallinula  chioropus.  Veduta  a  Biguglia  in  aprile  {B.)  ;  co- 
mune d'inverno  e  nidificante  (W.). 

Fulica  atra.  Sedentaria  e  comune,  certi  anni  abbondantis- 
sima (B.  W.  G.). 

Grus  communis,  Gru.  Di  doppio  passo,  raramente  ^osta  (G.). 

Otis  Tetrax.  Capita  casualmente  nei  pressi  di  Bonifacio  (G.). 

OEdìcnemus  scolopax.  Trovato  sedentario  nei  pressi  di  Ajac- 
cio (W.). 

Charadrius  Pluvialìs.  Abbondante  nell'inverno  sulla  costa 
orientale  (W.). 

Eudromias  Morinellus.  Veduto  vicino  a  Corte  il  5  ottobre 
del  1889  (G.). 

/Egialitis  cantiana.  Abbastanza  comune,  nidificante  e  seden- 
tario (Tr.  G.). 

/Egialitis  curonica.  Veduto  ed  ucciso  il  27  aprile  (W.);  os- 
servato in  piccoli  branchi  lungo  V  Ortolo  il  28  settem- 
bre ((?.). 


Digitized  by  CjOOQIC 


—  641  — 

/Egialitis  Hiaticula.  Veduto  in  aprile  presso  Biguglia  (£.)• 

Vanellus  Capella.  Comune  durante  V  inverno  {B,  W»). 

Strepsilas  Interpres.  Ucciso  al  Capo  Pertusato  il  25  settem- 
bre ((?.)• 

Haemafopus  Ostralegus.  Un  solo  veduto  il  26  aprile  (TF.).  • 

Himantopus  candidus.  Un  solo  veduto  il  30  aprile  (TF.). 

Peiidna  subarquata.  Comune  di  passo  nel  maggio  (  ir.). 

Pelidna  alpina.  Invernale,  ma  scarso  (W.),  veduto  ad  Isola 
Eossa  il  7  ottobre  ((r.). 

Actodromas  minuta.  Di  passo  nel  maggio  (TF.). 

Actodromas  Temmincki.  Ne  uccisi  uno  di  due  veduti  il  7  mag- 
gio (TF). 

Calidris  Arenaria.  Ne  uccisi  una  al  Capo  Pertusato  il  25 
settembre  ((r.). 

Machetes  Pugnax.  Di  passo  in  aprile  (  IF). 

Tringoides  Hypoleucus.  Comune  d' inverno  {B.  W.)  ;  forse  se- 
dentario (f?.)- 

Totanus  Ochropus.  Invernale  e  di  passo  in  aprile  e  maggio 
{B.  TF);  veduto  il  9  ottobre  ((?.)• 

Totanus  Giareoia.  Scarso  di  passo  in  aprile  e  maggio  (TF). 

Totanus  Calidris.  Invernale,  una  veduta  il  2  giugno  (TF.). 

Totanus  nebuJarius.  Invernale  e  di  passo  abbondante  nel 
maggio  (TT^.). 

Limosa  melanura.  Veduta,  ma  non  presa,  il  23  aprile  (TF). 

Scolopax  Rusticula,  Beccaze^  Beccaccia,  Abbondante  in  die.  e 
gennaio  (B.  W.)  ;  vedasi  anche  ai  primi  di  ottobre  (G.). 

Gallinago  major.  Ucciso  il  25  marzo  soltanto  (TT^.). 

Gallinago  caelestis.  Invernale,  ma  più  abbondante  in  novem- 
bre e  marzo  (B.  TF.). 

Gallinago  Gallinula.  Comune  d'inverno  e  specialmente  in 
febbraio  sulla  costa  orientale  (TT^.);  pochi  veduti  (B.). 

Numenius  Arquata.  Comune  d'inverno  (TF). 

Thalasseus  cantiacus.  Comune  (TT^.  G.). 

Sterna  fluviatilis.  Invernale  e  comune  ad  Ajaccio  (TF). 

Hydrochelidon  leucoptera.  Due  veduti  il  28  maggio  (TF.). 

Chroocephalus  melanocephalus.  Veduto  a  Portovecchio  il  26 
settembre  ((?.). 

41 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  642  — 

Cbroocephalus  ridibundus.  Abbondante,  specialmente  d' in- 
verno; sedentario  (B.  W.  G.). 

Gelastes  Genei.  Veduto  a  Bonifacio  il  27  settembre  ((?.). 

Larus  canus.  Comune  {B.  TF.  G,). 

Larus  Audouini.  Ne  ebbi  uno  il  14  gennaio  (H".);  comune  e 
sedentario  tra  le  isolette  dello  Stretk)  di  Bonifacio  (6?.). 

Larus  fuscus.  Veduto  a  Bastia  ((?.)• 

Larus  cachinnans.  Comune  e  sedentario  (B.  W.  (?.)• 

Stercorarius  pomatorhinus.  Veduto  in  mare  presso  Aleria  il 
12  settembre  ((?.). 

Puffinus  angiorum.  Comune  e  sedentaria  (TF.  G.). 

Puffinus  Kuhii.  Abbondante  e  sedentaria  (W.  G.). 

Procellaria  pelagica.  Comune  in  mare  tra  Bastia  e  l' isola 
di  Capraia  ((?.). 

Utamania  Torda.  Fece  abbondante  comparsa  lungo  la  costa 
orientale  negli  inverni  1885-86  e  1886-87  ((?.). 

Podiceps  cristatus.  Invernale,  ma  non  comune  {W.). 

Podiceps  nigricollis.  Abbondante  nell'inverno  (J3.  W,);  ve- 
duto anche  il  18  maggio  (ÌF.). 

Podiceps  fluviatilis.  Comune  d'inverno  (W,)]  veduto  anefie 
in  ottobre  ((?.). 


Digitized  by  VjOOQIC 


INDICE  DEI  NOMI  SCIENTIFICI. 


Aocentor  collorìs  6.  U.  24".  29.  80. 

42.  46.  47.  69.  71.  74.  75.  89.  100. 

107.  110.  112.  126.  142.  152.  160. 

168.  208.  223.  235.  243.  281.  29J. 

299.  308.  324.  337.  869.  893,  403. 

429.  442.  463.  478.  557.  604. 
Accentor  modularis  6.  14.  24.  35. 

42.  75. 107. 110. 112.  118. 124. 129. 

142.  160.  166.  168.  176.  183.  188. 

192.  196.  208.  223.  235.  243.  254. 

266.  271.  281.  291.  299.  300.  308. 

324.  347.  869.  384.  393.  403.  421. 

429.  442.  455.  464.  478.  486.  495. 

514.  531.  557.  572.  604.  636. 
Acoontor  montanellus  223. 
Accipiter  Niaua  9,  16. 26. 29. 31.  84. 

86.  43.  48.  51.  63.  73.  97. 108.  111. 

113.  130.  133.  186.  144.  153.  162. 

167.  169.  185.  197.  211.. 216.  226. 

237.  246.  256.  267.  273.  283.  293. 

811.  328.  837.  350.  374.  881.  385. 

895.  407.  430.  448.  468.  481.  504. 

918.  542.  660.  574.  606.  622.  638. 
Acredala  caudata   7.  14.  59.  107. 

110.  129.  142.  183.  223.  244.  254. 
Acredula  Irbyi  142.  308.  824.  348. 

356.  369.  386.  393.  404.  421.  429. 

443.  464.  478.  486.  496.  514.  531. 

557.  604.  686, 
Acredula  rosea  7.  14.  24.  29.  31.  42. 

47.  59.  71.  76.  89.  107.  110.  112. 

118.  120.  121.  124.  129.  1-42.  152. 


160.  166.  168.  176.  183.  188.  192. 

196.  208.  223.  235.  244.  255.  261. 

266.  271.  281.  291.  308.  324.  369. 

464. 
Acrocephalas  arundinaceus  6.  14. 

24.  30.  35.  42.  51.  106.  112.  142. 

Iq3.  159,  163.  171.  183.  207^222. 

243.254.  260.  271.  281.  291.  307. 

323.  338.  847.  369.  403.  442.  478. 

495.  514.  557.  571.  617.  635. 
Acrocephalus  palustris  6.  14.  24. 
•  30.  35. 118. 121. 142.  159.  169. 207. 

217.  222.  243.  271.  807.  617. 
Acrocephalus  streperus  24.  80.  85. 

41.  61.  106.  112.  142.   152.  159. 

168.  183.  222.  248.  254.  260.  271. 

281.  291.  807.  823.  338.  347.  869. 

403.  442.  478.  557.  635. 
Actodromas  minuta  11,  19.  27.  83. 

45.  132.  147.  164.  228.  249.  253. 
■  274.  285.  295.  314.  833.  836.  339. 

878.  411.  450.  470.  483.  499,  524. 

563.  609.  627.  6il. 
Actodromas  Temmincki  147.  249. 

274.  285.  314.  833.  337.  339.  411. 

450.  470.  524.  563.  627.  641. 
Aèdou  LuBoinia  6.  14.  24.  30.  34. 

41.  47.  50.  68.  70.  86.  100.  101. 

106.  112.  117.  121.  129.  185.  141. 

151.  159.  168.  171.  176.  183.  188. 

191.  196,  206.  221,  234.  242.  254. 

260.  265.  270.  280.  290.  298.  806. 

3-22.  838.  346.  356.  867.  380.  385. 

392.  402.  421.  428.  441.  454.  461. 

477.  486.  490.  495.  502.  612.  580. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  644  — 


540.  555.  566.  571.  577.  586.  603. 

616.  634. 
AodoQ  Philomela  306. 
^gialiti8   cantiana    45.   146.   228. 

249.  285.  295.  314.  332.  339.  377. 

410.  450.  470.  482.  523.  563.  626. 

640. 
iBgialitis  curonioa  27.  32.  36.  45. 

109.  114.  126.  132.  146.  155.  164. 

170.  214.  249.  253.  274.  285.  295. 

814.  332.  339.  378.  396.  411.  450. 

470.  482.  499.  528.  535.  563.  597. 

609.  626.  640. 
iBgialitis  Hiaticula  27.  36.  45. 146. 

155.  164.  214.  228.  249.  274.  285. 

814.  332.  339.  878.  411.  450.  470. 

482.  523.  563.  597.  G26.  641. 
^giothuB  Linarius  4.  17.  23.  37. 

116.  128.  140.  158.  168.  175.  182. 

204.  240.  269.  278.  283.  303. 
^giothus  rafescens  4.  19.  40.  51. 

56.  69.  99.  104.  111.  128.  151. 158. 

169.  195.  204.  219.  240.  303.  304. 

403.508. 
JEgithalas  pendalinus   7.  14.   24. 

30.  35.  42.  51.  129.  152.  160.  168. 

217.  223.  244.  254.  261.  271.  281. 

308.  824.  369.  404.  442.  514.  557. 

572.  577. 
JEsalon  regulus  9.  17.  26.  33.  86. 

43.  62.  72.  76.  119.  144.  153.  162. 

211.  226.  246.  256.  266.  278.  311. 

8'28.  850.  407.  430.  446.  468.  497. 

518.  560.  621.  638. 
Agrobatea  familiaris  222.  307. 
Agrobates  galactodes  307. 
Agrodroma  catupestris  5.  17.  23. 

84.  40.  56.  116. 140.  151.  158.  172. 

220.  241.  270.  279.  239.  297.  805. 

320.  345.  365.  382.  391.  401.  428. 

439.  454.  4G0.  476.  491.  510.  554. 

570.  602.  613.  633. 
Alauda  arborea  5. 13.  23.  29.  30.  34. 

40.  46.  47.  49.  56.  70.  74.  82.  101. 

105.  110.  112.  116.  121.  123.  128. 

133.  135.  140.  151.  158.  166.  168. 

172.  175.  182.  187.  190.  195.  205. 

220.  233.  241.  253.  270.  279.  289. 

297.  304.  320.  ail.  855.  365.  380. 
381.  391.  401.  420.  427.  439.  454. 


459.  476.  485.  494.  509.  580.  554. 
570.  585.  602.  613.  633. 
Alauda  arvensis  5.  18.  23.  29.  30. 
34.  40.  46.  56.  70.  74.  82.  99.  101. 
105.  110.  112.  116.  120.  121.  128. 
128.  133.  135.  137.  140.  151.  158. 

166.  168.  172.  175.  182.  187.  191. 
195.  205.  220.  233.  241.  253.  260. 

■     265.  270.  279.  289.  305.  320.  837. 

a44.  355.  365.  880.  381.  391.  401. 

420.  428.  439.  454.  459.  476.  485. 

489.  490.  494.  509.  530.  540.  554. 

570.  585.  602.  613.  683. 
Alcedo  Ispida  8. 15.  25.  29.  81.  43. 

46.  48.  61.  72.  74.  75.  94.  108. 110. 

113.  119.  121.  130.  148.  153.  161. 

167.  168.  184.  189.  197.  210.  225. 
236.  215.  255.  261.  266.  272.  282. 
292.  800.  310.  826.  849.  357.  372. 
386.  394.  405.  422.  430.  444.  467. 
480.  496.  503.  516.  532.  541.  559. 
567.  573.  590.  605.  620.  637. 

Ampelis  Garrulus  7.  19.  25.  87.  71. 

107.  160.  224.  235.  244.  266.  809. 

870.  479.  515. 
Anas  Boscas  10.  16.  26.  29.  31.  36. 

44.  63.  78.  108.  111.  113.  119. 125. 

130.  137.  145.  154.  162.  167.  169. 

172.  185.  212.  216.  227.  238.  247. 

257.  262.  267.  273.  284.  294.  312. 

830.  350.  375.  395.  408.  423.  447. 

456.  469.  481.  487.  491.  498.  520. 

533.  542.  561.  567.  574.  594.  605. 

623.  639. 
Anser  albifrons  145.  162.  2^7.  447. 
Anser  oinereus  144.  154.  162.  185. 

212.  227.  238.  247.  257.  329.  337. 

375.  447.  468.  491.  498.  520.  567. 

593.  607.  623. 
Anser  erythropus  145. 
Anser  segetum  10.  18.  26.  84.  44. 

108. 180.  144.  154.  162.  185.  212. 

227.  238.  247.  257.  278.  284.  294. 

312.  330.  837.  350.  375.  395.  408. 

423.  447.  456.  468.  481.  487.  498. 

5-20.  533.  561.  567.  593.  607.  623. 

639. 
I  Anthropoì'des  virgo  249. 
I  Anthus  corvinusHl.  241.  305.  366. 
I  •     384.  391.  4'20.  4G0.  476.  510.  554. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  G45 


Anthus  obscuras  23.  87.  G38. 
Anthns  pratensis  5.  18.  28.  8^.  40. 

49.  56.  70.  83.  105.  112.  114.  116. 

123.  128.  187.  140.  151.  158.  166. 

171.  175.  182.  191.  196.  205.  220. 

233.  241.  253.  270.  279.  289.  805. 

320.  337.  345.  366.  334.  891.  401. 

420.  428.  489.  454.  460.  476.  485. 

494.  510.  580.  554.  570.  577.  602. 

614.  688. 
Anthus  Spipoletta  5. 17.  23.  84.  40. 

49. 57. 70.  75.  76. 100. 101. 105. 110. 
,    112.  128.  137.  141.  151.  158.  166. 

168.  171.  175.  182.  191.  205.  220. 

283.  241.  253.  265.  270.  279.  289. 

305.  321.  387.  345.  366.  385.  891. 

401.  440.  460.  476.  494.  510.  554. 

614. 
Anthus  trivialis  5. 13.  28. 84.  40.  49. 

57.  70.  76.  99.  101.  105.  112.  117. 

123.  128.  137.  141.  151.  158.  168. 

171.  175.  182.  187.  191.  196.  205. 

220.  233.  241.  253.  265.  270.  279. 

289.  305.  821.  388.  815.  866.  384. 

391.  401.  420.  428.  439.  460.  476. 

486.  489.  494.  510.  554.  603.  638. 
Aquila  ChrysaStus  9. 15.  26.  29.  31. 

48.  62.  72,  74.  96.   108.  111.  113. 

126.  130.  148.  158.  161.  167.  170. 

177.  226.  216.  256.  267.  272.  288. 

828.  395.  423.  481.  517.  560.  578. 

621.  688. 
Aquila  clanga  26.  148.   158.   161. 

226.  246.  272.  828.  373.  480.  445. 
Aquila  pomarina  9.  19.  26.  37.  878. 

517.  621. 
Archibuteo  lagopus  9.  19.  26.  87. 

43.  51.    153.  161.  226.   237.  246. 

272.  811.  828.  445.  517.  621. 
Ardea  cinerea  9.  18.  26.  81.  3(3.  43. 

68.  73.  126.  130.  144.  154.    162. 

167.  170.  173.  185.  211.  22G.  237. 

246.  256.  2()7.  278.  283.  293.  811. 

329.  836.  350.  374.  395.  407.  446. 

468.  481.  497.  518.  532.  542.  561. 

567.  574.  591.  607.  622.  688. 
Ardea  purpurea  9.  18.  26.  86.  43. 

68.  12(3.  180.  144.   154.  162.  169. 

185.  211.  226.  237.  246.  256.  273. 

288.  298.  811.  329.  338.  350.  874. 


395.  407.  430.  446.  456.  468.  481. 

497.  519.   533.  542.  561.  567.  574. 

592.  607.  622.  638. 
Ardeola  rallo'ides  9.  19.  26.  86.  44. 

51.  180.  144.  154.  162.  226.  238. 

247.  256.  267.  273.  284.  298.  311. 

829.  838.  850.  374.  895.  407.  430. 

446.  468.  481.  497.  504.  519.  533. 

542.  551.  574.  591.  607.  622.  638. 
Ardetta  minuta  9.  18.  26.  81.  36. 

44.  68.  108.   113.  126.  180.  144. 

154.  162.  169.' 171.  185.  212.  226. 

238.  247.  256.  262.  278.  284.  294. 

812.  3*29.  338.  850.  874.  395.  407. 

446.  468.  481.  497.  504.  519.  633. 

542.  561.  574.  591..  607.  622.  .638. 
Asio  accipitrinuB  8.  18.  25.  33.  43. 

48.  50.  62.  72.  108.  111.  118.  148. 

153.  161.  225.  236.  246.  256.  262. 

272.  283.  298.  310.  327.  878.  894. 

406.  430.  445.  467.  480.  517.  532. 

559.  573.  591.  606.  620.  637. 
Asio  Otus  8.  15.  25.  88.  48.  4S.  62. 

72.  76.  100.  119.  143.  153.  161. 
169.  177.  184.  210.  225.  286.  245. 
256.  2()2.  267.  272.  288.  293.  310. 
327.  849.  873.  394.  406..  430.  445. 
4(57.  480.  490.  496.  516.  559.  573. 
530.  606.  637. 
Astar  palumbarius  9.  16.  26.  88. 
43.  51.  62.  73.  97.  162.  211.  226. 
237.  246.  256.  273.  811.  328.  850. 
874.  895.  407.  446.  481.  497.  5^12. 

560.  606.  622.  638. 

Athene  Noctua  8.  15.  26.  29.  81. 
48.  46.  48.  62.  72.  74.  95.  108.  111. 
113.  119.  l'20.  121.  130.  133.  185. 
143.  158.  161.  167.  169.  177.  184. 
189.  197.  210.  225.  237.  245.  256. 
262.  267.  272.  288.  293.  800.  310. 
827.  849.  857.  372.  381.  8S6.  894. 
406.  422.  430.  445.  455.  467.  480. 
487.  490.  494.  517.  531.  541.  559. 
567.  573.  578.  591.  606.  620.  687. 


Bernicla  brenta  26.  162.  247. 
Bernicla  leucopsis  520. 
Bernicla  rufìcollis  162.  875. 


Digitized  by  VjOOQIC 


-  r,4C) 


Bonasa  betulina  73.  74.  109.  Ili, 

114.  131.  163.  167.  170.  185.  190. 

197.  218.  228.  238. 
Botaurus  stellaris  10. 17.  26.  32.  44. 

51.  119.  125.  130.  144.  154.  162. 

185.  212.  226.  237.  247.  256.  262. 

267.  273.  ^4.  294.  312.  329.  350. 

374.  395.  408.  446.  408.  481.  497. 

519.  533.  542.  561.  ^74.  592.  607. 

622.  638. 
Bubo  maximus  8.^5.  26.  33.  48.  48. 

62.  72.  74.  95.  108.  111.  113.  119. 

130.  148.  153.  161.  167.  169.  177. 

1^.  210.  225.  237.  245.  256.  267. 

272.  283.  293.  310.  327.  373.  805. 

406.  445.  467.  480.  497.  504.  517. 

532.  541.  559.  573.  606. 
Bubulcus  lucidus  519.  592. 
Bucophala  Clangala  10.  17.  27.  34. 

44.  131.  145.  155.  163.  227.  248. 

257.  274.  312.  331.  337.  376.  409. 

448.  469.  482.  498.  521.  534.  594. 

608.  624.  639. 
Budytes  borealie  205.  366.  510.  511. 
Badytes  campestris  305.  366. 
Budytes  cinereocapillue  5.  17.  23. 
80.  34.. 40.  57.  106.  112.  141.  205. 
220.  241.  253.  270.  279.  290.  305. 
821.  345.  366.  391.  401.  440.  454. 
477.  494.  510.  511.  554.  603.^614. 
639. 
Budytes  flavus  5.  13.  23.  80.  8-4.  40. 

47.  49.  57.  70,  88.  100.  101.  105. 
112.  117.  128.  141.  151.  159.  163. 
172.  175.  1&2.  191.  205.  220.  241. 
253.  270.  279.  289.  305.  821,  338. 
345.  366,  891.  401.  420.  440.  4i>4. 
460.  477,  494.  502.  510.  511.  554. 
570.  603.  614.  639. 

Budytes  melanocephalus  805.  866. 

477.  511.  554.  608. 
Budytes  paradoxus  511. 
Budytes  xanthophrys  511. 
Butalis  Grisola  7.  15.25.  31.  35.  42. 

48.  118.  125.  143.  152.  100.  168. 
172.  lai.  193.  196.  209.  224.  245. 
255.  271.  282.  292.  809.  825.  338. 
^48.  357.  370.  384.  894.  405.  448. 
465.  479.  496.  503.  515.  510.  558. 
005.  618.  636. 


Buteo  vulgaris  9.  15.  26.  29.  81.  83. 
85.  48.  48.  62.  72.  74.  76.  96.  lOa 
111.  113.  119. 130.  135.  148.  153. 
161.  167.  169.  177.  184.  197.  211. 
215.  226.  237.  246.  256.  262.  267. 
272.  288.  293.  811.  828.  837.  850. 
3?d.  395.  406.  480.  445.  455.  467. 
i  481.  487,  497.  516.  532.  560.  573. 
606.  621,  638. 


Calamodas  schoenobeBnus  24.   80. 
So.  42.  142. 152. 160. 169.  207. 222, 
243.  271.  281.  291.  807.  823.  338. 
347.  369.  403.  442.  478.  514.  557. 
617.  635. 
Calamodus  aquaticus  24.  32. 87.  42. 
129.  142.  152.  160.  170.  183.  222. 
243.  254.  260.  271.  281.  291.  307. 
3'23.  338.  347.  369.  408.  442.  557. 
571.  635. 
Calandrella  brachydactyla  105. 114. 
140. 151.  158.  205.  220.  241.  253. 
279.  289.  304.  320.  838.  865.  401. 
439.  454.  459.  476.  494.  509.  564. 
570.  584.  602.  618.  683. 
Calandrella  pispoletta  804.  509. 
Calcarius  lapponicas  140.  158.  804. 

865.  476. 
Calcarius  nivalis  5.  19.  23.  87.  69. 
75.   126.  140.  151.  158.  204.  220. 
233.  241.  279.  289.  804.  365.  427. 
439.  476.  509. 
Calidris  Arenaria  147. 164.  249. 814. 
883.  411.  450,  499.  524.  563.  627. 
641. 
Calliope  camtschatkensis  242. 
Calobates  melanope  5.  17.  23.  29. 
80.  41.  46.  47.  49.  57.  70.  75.  76. 
84.  100.  105.  110.   112.  117.  121. 
123.  141.  151.  159.  166.  168.  172. 
175.  182.  191.  196.  205.  220.  23S. 
242.  253.  260.  265.  270.  279.  290. 
298.  805.  821.  845.  866.  880.  883. 
891.  420.  428.  440.  454.  460.  477. 
495.  511.  630.  540.  555.  585.  603. 
614.  684. 
Cannabina  flayirostrÌ8l58. 803. 458. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  647 


Cannabina  Linota  4.  13.  28.  84.  40. 

46.  47.  49.  56.  6».  74.  76.  99.  101. 

104.  111.  118.  128.  186.  140.  150. 

158.  169.  171.  175.  182.  187.  190. 

203.  219.  232.  240.  253.  264.  269. 

278.  2S8.  803.  320.  337.  844.  364. 

880.  884.  390.  400.  419.  427.  438. 

458.  475.  485.  494.  508.  558.  583. 

602.  612.  638. 
CJaprimulgQS  aegyptius  572. 
Caprimulgus  europeeaa.  8.  15.  25. 

81.  35.  42.  48.  50.  61.  72.  98.  119. 

125.  130.  135.  143.  153.  161.  168. 

170.  177.  184.  189.  193.  209.  224. 

236.  845.  255.  261.  266.  272.  282. 

292.  300.  810.  826.  838.  849.  857. 
871.  B81.  384.  894.  405.  422.  429. 
444.  455.  466.  480.  487.  496.  503. 
516.  531.  540.  559.  567.  572.  589. 
605.  619.  637. 

Cardaelis  elegans  4.  13.  23.  28.  30. 

40.  46.  47.  49.  55.  69.  75.  76.  81. 

99.  104.  110.  111.  116.  120.  121. 

122.  128.  135.  140.  150.  153.  166. 

168.  172.  175.  182.  187.  190.  195. 

203.  219.  232.  240.  253.  260.  264. 

269.  278.  288.  297.  303.  820.  844. 

355.  363.  386.  382.  390.  400.  419. 

427.  488.  453.  453.  475.  485.  489. 

494.  502.  507.  530.  540.  553.  566. 

570.  577.  583.  602.  612.  633. 
Carpodacas  erythrìnus  40.  51.  158. 

240.  278.  803.  864.  458.  508. 
Casarca  rutila  520. 
Cerohneis  Naumanni  9.  19.  26.  37. 

43.  51.  73.  144.  211.  246.  256.  283. 

293.  311.  328.  337.  350.  407.  446. 
481.  497.  518.  532.  542.  560.  574. 
6-22. 

Cerchneis  Tinnunculus  9.  15.  26. 

29.  31.  43.  46.  48.  50.  62.  72.  74. 

96.   108.  111.  113.  119.  121.  130. 

J35.  144.  153.  162.  167.  169.  177. 

184.  189.  211.  216.  226.  237.  246. 

256.  262.  267.  273.  283.  293.  300. 

311.  328.  837.  350.  873.  381.  383. 

895.  407.  423.  480.  446.  456.  468. 

481.  487.  497.  504.  518.  532.  541. 

560.  574.  578.  606.  622.  638. 
Cerchneis  vespertìnus  9. 17. 26. 32. 


37.  43.  62.  144. 153.  162.  211.  226. 
237.  216.  256.  267.  273.  283.' 293. 
311.  328.  350.  374.  395.  407.  446. 
468.  481.  497.  518.  532.  542.  560. 
606.  622. 
Oerthia  brachydactyla  7. 15. 25.  29. 
31.  42.  46.  47.  60.  71.  76.  91.  107. 
110.  118.  118.  121.  129.  185.  142. 
152.  160.  167.  168.  170.  176.  184. 
188.  196.  203.  223.  235.  244.  255. 

266.  271.  282.  292.  299.  808.  325. 
848.  856.  370.  384.  893.  404.  422. 
429.  443.  464.  479.  486.  496.  515. 
531.  540.  558.  672.  604.  618.  636. 

Certhia  familiari s  7.  15.  59.  71.  75. 

76.   90.  107.  110.  113.  184.   208. 

808.  686. 
Cettia  Oettii  42.  51.  152.  160.  223. 

248.  266.  291.  308.  824.  888.  847. 

869.  403.  442.  478.  557.  571.  604. 

617.  635. 
Charadrius  Pluvialis  11.18.  27.  86. 

45.  64.  78.  99.  120.  125.  182.  138. 

146.  155.  164.  214.  228.  249.  258. 

267.  274.  285.  295.  314.  832.  838. 
352.  877.  896.  410.  423.  449.  456. 
470.  482.  487.  499.  504.  523.  535. 
543.  563.  568.  575.  597.  609.  626. 

.     640. 

Chaalelasmns  streperus  10.  18.  44. 

130.  145.  154.  162.  172.  247.  257. 

284.  312.  830.  336.  350.  875.  408. 

447.  469.  481.  520.  588.  567.  607. 

6-24.  689. 
Chelidon  cashmiriensis  371.  466. 
Chelidon  urbica  7. 15.  25. 31. 35  42. 

48.  50.  60.  72.  92.  100.  103.  113. 

119.  121.  125.  130.  135.  143.  152. 

160.  168.  170.  177.  184.  189.  193. 

197.  209.  224.  236.  245.  255.  261. 

266.  272.  232.  292.  299.  809.  325. 

338.  349.  357.  871.  881.  882.  894. 

405.  422.  429.  443.  455.  466.  479. 

48G.  496.  515.  531.  540.  558.  567. 

572.  578.  589.  605.  618.  636. 
Chettusia  gregaria' 450. 
Chloroptila  Citrinella  4.  23.  33.  55. 

69.  74.99. 158.' 203.  240.  278.  288. 

803.  363.  612.  633. 
Chroocephalasmelanocepbalus  45, 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  648 


51.  156.  164.  229.  250.  286.  296. 

8tó.  385.  337.  452.  484.  526.  544. 

565.  609.  629.  641. 
Ghroocepbalus  minntas  12. 19.  28. 

87.  148.  164.  250.  258.  296.  815. 

835.  837.  413.  452.  472.  500.  526. 

544.  565.  629. 
Ghroocephalus  ridibandas  12.  19. 

28.  87.   110.  148.   166.  164.   167. 

169.  214.  229.  250.  259.  275.  286. 

296.  816.  835.  837.  880.  897.  413. 

452.  472.  484.  500.  527.  535.  544. 

565.  576.  609.  629.  642. 
ChryBomitfis  Spinas  4.  13.  23.  83. 
.    84.   40.   65.   69.   75.   76.   80.  99. 

101.  104.  110.  111.  116.  122.  128. 

186.  140.  150.  158.  169.  172.  175. 

182.  190.  195.  203.  219.  232.  240. 

253.  269.  278.  288.  808.  819.  387. 

844.  868.  883.  390.  400.  419.  427. 

438.  458.  475.  494.  507.  539.  602. 

612.  633. 
Ciconia  alba  10.  18.  44.  51.  63.  108, 

180.  144.  162.  212.  226.  238.  247. 

256.  273.  284.  294.  312.  329.  374. 

395.  408.  447.  468.  481.  497.  519. 

633.  642.  592.  607.  622.  639. 
Ciconia  nigra  10.  18.  108.  130.  144. 

154.  162.  247.  273.  329.  874.  895. 

408.  447.  481.  497.  519.  542.  607. 

623.  639. 
Cinclus  albicollis  463. 
Cinclus  aquaticus  6.  14.  24.  29.  83. 

42.  4^  47.  59.  71.  74.  75.  76.  89. 
107.  ilo.  112.  118.  129.  142.  162. 
160.  166.  168.  183.  207.  228.  235. 
243.  266.  271.  281.  291.  299.  808. 
324.  369.  393.  403.  429.  442.  463. 
478.  490.  495.  614.  531.  657.  572. 
588.  604.  617.  685. 

Cinclus  melanogaster  463.  635. 
CircaotuB  gallicus   9.   ICl  27.   35. 

43.  48.  161.  217.  226.  237.  246. 
256.  272.  283.  293.  311.  327.  338. 
873.  406.  430.  445.  455.  467.  480. 
497.  517.  560.  578.  621. 

Circus  seruginosus  8.  17. 43.  51. 62. 
72.  143.  153.  16Ì.  167.  169.  171. 
184.  210.  225.  246.  256.  272.  283. 
293.  310.  827.  373.  395.  400.  422. 


445.  467.  480.  490.  497.  517.  532. 

641.  559.  567.  573.  620.  637. 
Circns  cineraceus  9. 19.  43.  51. 161. 

211.  225.  246.  283.  293.  810.  878. 

445.  491.  497.  517.  560.  606.  637. 
Circus  cyaneus  9.  19.  26.  87.  43.  51. 

62.  72.  126. 148. 158. 161. 177.  211. 

225.  246.  272.  283.  293.  310.  827. 

338.  378.  895.  406.  445.  467.  480. 

497.  617.  532.  541.  559.  578.  60G., 

620.  637. 
Circus  Swainsoni  225. 246. 272.  293. 

327.  838.  873.  406.  430.  480.  517. 

632.  541.  560.  578.  620.  637. 
Ci»ticola  cursitans  42.  47.  142.  152. 

160.  170.  243.  254.  271.  281.  291. 

808.  824.  347.  869.  441.  463.  47a 

514.  557.  588.  604.  617.  635. 
Clivicola  riparia  8.  15.  25.  81.  85. 

42.  119.  121.  125.' 143.  162.  161. 

168.  170.  184.  224.  236.  245.  255. 

272.  282.  292.  809.  325.  838.  349. 

871.  894.  405.  443.  466.  479.  515. 

558.  619.  687. 
Coccotbraustes  yulgaris  4.  13.  22. 

28.  30.  34.  40.  47.  55.  69.  74.  75. 

80.  99.  104.  111.  116.  121.  122. 

128.  140.  150.  158.  166.  168.  175. 

182.  187.  190.  195.  208.  219.  232. 

240.  253.  260.  264.  269.  278.  288. 

303.  819.  326.  837.  848.  863.  380. 

883.  890,  400.  419.  427.  438.  458. 

475.  485.  494.  607.  530.  639.  658. 

570.  683.  602.  612.  688. 
Cocoystes  glandarius  310.  852.  405. 

444.  559.  578. 
Columba  livia.  10.  16.  27.  44.  131. 

187.  146.  163.  167.  169.  185.  189. 

227.  238.  248.  257.  294.  313.  428. 

430.  448.  456.  469.  482.  491.  498. 

504.  521.  584.  662.  568.  575.  578. 

595.  608.  625.  640. 
Columba  Oenas  10.  16.  27.  29.  84. 

36.  44.  73.  97.  109.  113.  181.  145. 

155.  168.  169.  171.  177.  185.  189. 

193.  212.  227.  248.  257.  267.  274. 

284,  294.  313.  331.  337.  361.  876. 

896.  409.  423.  480.  448.  456.  460. 

482.  491.  621.  534.  643.  562.  676. 

695.  608.  625.  689. 


Digitized  by  VjOOQIC 


649  — 


Colamba  Palumbus 
31.  36.  44.  48.  63. 
113.  126.  131.  135. 
167.  169.  171.  177 
197.  212.  227.  238 
274.  284.  294.  813. 
876.  883.  396.  409. 
456.  469.  482.  487. 
543.  562.  575.  578. 


10.  16.  27.  29. 
73.  76.  97.  109. 

145.  155.  168. 
.  185.  189.  193. 
.  248.  257.  267. 

331.  337.  351. 

^23.  430.  448. 

498.  521.  534. 

595.  608.  625. 


Colymbus    arcticua   28.    87. 

148.  156.  164.  229.  250.  286. 

33a  337.  380.  452.  484.  527. 
Colymbas  glacialis  12. 19. 156. 

250.  259.  275.  286.  316.  836. 

527.  680. 
Colymbus  septentrionalis  12. 

148.  156.  164.  229.  250.  286. 

816.  836.  880.  397.  413.  452. 

484.  500.  528.  565.  630. 
Coraoias  Garrula  8.  19.  25.  35 

43.  51.  61.  72.  126.  148.  153. 

225.  236.  245.  255.  272.  232. 

310.  326.  338.  372.  894.  405. 

455.  467.  480.  496.  508.  516. 

541.  559.  567.  573.  578.  590. 

620. 
Corvus  Corax  8.  22.  28.  89.  51. 

68.  73.  74.  77.  99.  101.  108. 

115.  157.  166.  169.  174.  181. 

195.  202.  217.  231.  239.  269. 

288.  802.  818.  889.  419.  437. 

457.  474.  488.  498.  506.  529. 

551.  566.  569.  576.  581.  601. 

632. 
Corvus  Cornix  8.  13.  22.  28.  33 

46.  54.  68.   75.  77.  9d.  101. 

111.  116.  127.  138.  135.  139. 

157.  166.  167.  171.  174.  181. 

202.  218.  231.  240.  252.  259. 

269.  277.  288.  302.  319.  343. 

888.  389.  899.  419.  426.  487. 

475.  485.  488.  493.  506.  539. 

566.  569.  576.  582.  601.  610. 
Corvus  Corone  8.  13.  22.  '23.  29 

39.  68.  75.  77.  96.  110.  115 

150.  157.  166.  169.  171.  174. 

217.  231.  239.  252.  2G4.  277, 

802.  319.  861.  426.  437.  474, 

529.  589.  610.  632. 


182. 
296. 
630. 
164. 
452. 

.  19. 
296. 
472. 

.  87. 
161. 

292. 
444. 
532. 
605. 

.  54. 
111. 
186. 
277. 
453. 
589. 
610. 


110. 
150. 
186. 
264. 
362. 
457. 
552. 
632. 
.83. 
139. 
202. 
288. 
493. 


Corvus  frugilegus  8.  18.  17.  22.  33. 

39.  54.  68.  75.  76.  99.  104.  110. 

111.  115.  120.  122.  127.  139.  150. 

157.  171.  181.  186.  195.  202.  218. 

231.  240.  252.  264.  269.  277.  283. 

802.  319.  837.  343.  362.  383.  889. 

399.  419.  437.  457.  é75.  485.  488. 

498.  506.  529.  539.  552.  566.  569. 

582.  601.  610.  632. 
Corydalla  Richardi  40.  51. 151. 158. 

2-20.  241.  865.  489.  476.  554.  613. 
Cotile  rupestris  8. 15. 25. 31.  35.  42. 

48.  60.  72.  101. 152.  161. 170.  177. 

184.  189.  193.  209.  236.  245.  266. 

292.  300.  809.  826.  337.  444.  455. 

479.  4^.  503.  540.  558.  572.  606. 

619.  637. 
Coturnix  communis  10.  16.  27.  82. 

36. 44.  48.  63.  73.  98. 109. 114. 119. 

121.  125.  131.  135.  146.  155.  163. 

169.  177.  185.  189.  193.  197.  213. 

216.  227.  238.  248.  257.  262.  267. 

274.  284.  294.  800.  813.  831.  339. 

351.  858.  876.  381.  884.  896.  409. 

428.  431.  449.  456.  469.  4«2.  487. 

491.  498.  504.  522.  534.  543.  562. 

568.  575.  579.  595.  608.  625.  640. 
Crex  pratensis  11.  18.  27.  82.  86. 

44.  63.  73.  109.  114. 120. 125.  131. 

138.  146.  155.  163.  169.  1?2.  185. 

190.  193.  218.  228.  289.  249.  257. 

272.  274.  285.  295.  313.  832.  352. 

377.  396.  410.  431.  449.  470.  482. 

498.  504.  522.  534.  543.  562.  575. 

596.  609.  625.  &40.  ' 

Cuculus  canorus  8.  15.  25.  31.  85. 

48.  48.  50.  61.  72.  76.  94. 100. 108. 

113.  119.  121.  125.  130.  135.  143. 

153.  161.  168.  170.  177.  184.  189. 

193.  210.  225.  236.  245.  255.  261. 

266.  282.  292.  800.  310.  326.  838. 

349.  357.  372.  331.  383.  394.  405. 

422.  429.  444.  455.  466.  480.  487. 

490.  496.  503.  516.  531.  541.  559. 

567.  573.  590.  605.  619. 637. 
Cursorius  gallious  64.  78. 164. 249. 

814.  832.  377.  449.  568.  575. 
Cyanecula  suecLca24. 159.  242.  290. 

306.  322. 
Cyanecula  Wolfi  6.  18.  24.  32.  34. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  650  — 


41.  51.  58.  70.  87.  101.  106.  114. 

117.  129.  141.  151.  159.  169.  183. 

206.  221.  234.  212.  254.  270.  280. 

290.  306.  3-22.  337.  838.  867.  392. 

402.  421.  441.  461.  477.  502.  555. 

586.  616.  634. 
Cyanistes  cseral^us  7.   14.  2.5.  29. 

31.  33.  42.  59.  71.  75.  76.  90.  1C7. 

110.  113.  118.  124.  129.  142.  152. 

160.  167.  168.  172.  176.  184.  192. 

208.  223.  235.  244.  255.  261.  266. 

271.  281.  291.  808.  8'24.  348.  856. 

370.  382.  393.  404.  422.  429.  443. 

464.  479.  496.  514.  531.  553.  572. 

578.  604.  618.  636. 
Gyanistos  cyanus  285. 
Oygnus  Bewicki  829.  875.  520.  598. 
Cygnus  musioas  10.  19. 44.  51. 180. 

144.  154.  162.  226.  247.  257.  278. 

829.  875.  408.  447.  519.  533.  561. 

593.  607.  623. 
Cygnus  Olor  f44.  247.  829.  447. 481. 

574.  623. 
Cypselus  Apus'8.  15.  25.  81.  85.  42. 

48.  50.  60.  72.  80.  98. 100. 108. 118. 

119.  121.  125.  180.  135.  143.  153. 

161. 168.  170.  177..  184.  189.  193. 

197.  209.  224.  236.  245.  255.  261. 

266.  272.  282.  292.  300.  309.  326. 

838.  819.  357.  871.  831.  885.  894. 

405.  422.  429.  444.  455.  466.  480. 

486.  490.  496.  503.  516.  531.  540. 

558.  572.  578.  589.  605.  619.  687. 
Cypselus  Melba  8.  15.  25.  a5.  42. 

60.  72.  100.  143.    161.  163.  170. 

184.  209.  245.  255.  266.  272.  282. 

292..  809.  826.  838.  871.  422.  444. 

455.  480.  496.  503.  516.  558.  572. 

605.  619.  687. 


Dafila  acuta  10. 18.  26.  36.  44.  181. 

137.  145.  154.  162.  172.  212.  227. 

247.  257.  273.  281.  29-1.  812.  830. 

836.  351.  875.  408.  447.  469.  481. 

498.  520.  533.  567.  594.  624.  639. 
Dondrocycna  javanica  26. 
Dromolsoa  leucura  290.  293.    305. 

440.  555.  614. 


Dryocopus  martius  8.  15.  61.  72. 
73.  74.  93.  161. 184.  189.  209. 224. 
286.  480.  559. 


Egretta  alba  9.  19.  43.  51. 144.  154. 

162.  197.  211.  226.  237.  246.  256. 

311.  829.  850.  374.  407.  446.  456. 

468.  481.  497.  519.  533.  542.  561. 

592.  607.  622.  688. 
Egretta  Garzetta  9.  19.  44.  51.  144. 

154.  162.  185.  211.  226.  237.  246. 

256.  273.  283.  298.  311.  829.  338. 

350.  874.  895.  407.  446.  481.  497. 

501.  519.  583.  542.  661.  574.  592. 

607.  622.  638. 
Emberiza  caesia  51.  220.  304.  476. 

553. 
Emberiza  Già  4.  13.  28.  88.  40.  46. 

47.  49.  56.  69.  75.  76.  99.  105.  110. 

116.  122.  128.  140.  158.  168.  175. 

182.  195.  204.  220.  233.  241.  278. 

289.  304.  820.  887.  844.  865.  885. 

801.  400.  420.  427.  489.  459.  476. 

494.  509.  530.  553.  602.  618. 
Emberiza  Cirlus  4.  17.  23.  33.  40. 

46.  47.  49.   56.   69.    76.  82.  128. 

140.  151.  158.  175.  182.  187.  204. 

219.  233.  241.  269.  278.  289.  297. 

304.  820.  814.  855.  864.  880.  885. 
.  390.  400.  420.  427.  489.  454.  459. 

476.  485.  494.  508.  530.  540.  558. 

570.  577.  584.  602.  618.  (^3. 
Emberiza  Citrinella  4.  18.  23.  28. 

80.  33.  40.  46.  47.  49.  56.  69.  75.. 

76.  82.  99. 101.  105.  110.  112.  116. 

120.  121.  122.  128.  140.  151.  158. 

166.  163.  172.  175.  182.  187.  190. 

195.  204.  219.  283.  241.  258.  265. 

269.  278.  289.  804.  820.  837.  344. 

364.  385.  390.  400.  420.  427.  439. 

459.  476.  494.  508.  553.  584. 
Emberiza  Hortulana  4.  13.  23.  80. 

34.  40.  47.  49.  56.' 69.  76.  99. 105. 

112.  116.  121.  122.  128.  135.  136. 

140.  151.  158,  163.  175.  195.  204. 

216.  219.  233.  241.  253.  265.  266. 

278.  289.  297.  304.  820.  838.  844. 


Digitized  by  VjOOQIC 


G51 


855.  364.  880.  384.  390.  400.  420. 

427.  439.  454.  459.  476.  494.  508. 

558.  584.  638. 
Emberìza  intermedia  459. 
Emberiza  leacocephala  158.  278. 

804.  365.  509. 
Emberiza  pusilla  5.  19.  23.  37.  56. 

69.  220.  278.  289.  804.  820.  337. 

476.  509. 
Emberiza  pyrrhulo'ides   140.  158. 

169.  220.  241.  253.  260.  279.  804. 

320.  337.  865.  391.  401.  439.  459. 

476.  509.  553. 

Emberiza  rustica  158.220.278.476. 

509. 
Emberiza  Schoeniclus  5.  13.  23.  34. 

40.  56.  69.   74.  99.  116.  123.  128. 

136.  140.  151.  158.  172.  175.  182. 

187.  190.  204.  220.  233.  241.  253. 

270.  278.  289.  804.  320.  337.  344. 

865.  891.  400.  420.  439.  459.  476. 

494.  509.  553.  584. 613.  033. 
Erismatura  leucocephala  155.  163. 

248.  274.  813.  881.  448.  4C9.  6*24. 

689. 
Erithaous  Eubecula  6.  14.  24.  29. 

80.  34.  41.  46.  47.  50.  58.  70.  75. 

76.  86.  106.   110.   112.  117.  123. 

129.  141.  151.  159.  166.  1G8.  171. 

178.  176.  183.  188.  191.  196.  206. 

221.  2^.  242.  254.  265.  270.  280. 

290.  298.  306.  822.  346.  307.  384. 

892.  402.  421.  423.  441.  454.  461. 

477.  486.  495.  502.  518.  531.  540. 
555.  567.  571.  586.  603.  616.  C34. 

Erythrosterna  parva  160. 
Eudromias  Morinellus  27.  45.  155. 

164.  214.  228.  249.  274.  295.  814. 

832.  852.  377.  896.  410.  424.  450. 

470.  499.  523.  563.  626.  640. 
Euspiza  aureola  278.  804. 
Easpiza  melanocephala  2B.  87. 219. 

283.  241.  278.  289.  804.  476.  508. 

553. 

Palco  Peregrinus  9.  15.  20.  87.  43. 
144.  153.  162.  197.  211.  22G.  237. 
246.  256.  267.  278.  293.  311.  328. 


378.  406.  445.  455.  467.  481.  487. 

504.  518.  560.  606.  621.  633. 
Falco  punicus  621.  638. 
Franoolinus  vulgaris  534.  595.  608. 
Fratercula  arctica   251.  236.  316. 

386.  452.  500,  505.  544.  565.  609. 

630. 
Fringilla  coelebs  4.  13.  22.  28.  29. 

40.  46.  47.  48.  55.  69.  75.  76.  79. 

104.  110.  IH.  116.  120.  121.  122. 

127.  183.  135.  140.  150.  157.  160. 

107.  172.  175.  182.  186.  190.  195. 

203.  218.  232.  240.  253.  259.  264. 

269.  277.  288.  297.  803.  319.  343. 

854.  862.  880.  363.  890.  399.  419. 

426.  438.  453.  457.  475.  485.  489. 

493.  502.  507.  530.  539.  552.  570. 

583.  602.  611.  632. 
Fringilla  Montifringilla  4.  13.  22. 

33.  84.  40.  47.  48.  55.  69.  74.  75. 

79.  99.  104.   116.   122.   128.   140. 

150.  157.  172.  173.  175.  182.  190. 

195.  203.  215.  218.  232.  240.  253. 

264.  269.  277.  288.  303.  319.  887. 

343.  862.  389.  890.  899.  419.  426. 

438.  45S.  475.  494.  507.  539.  552. 
633. 
Fulica  atra  11.  19.  27.  29.  86.  44. 
63.  109.  111.  114.  120.  125.  131. 
138.  146.  155.  163.  167.  169.  185. 
218.  228.  239.  248.  252.  253.  262. 
207.  274.  285.  295.  813.  332.  352. 
877.  396.  410.  449.  470.  482.  498. 
504.  522.  534.  543.  575.  562.  5^. 
597.  609.  625.  640. 
Fulica  cristata  504.  562.  626. 
Fulìgula  rufina  145.  154.  163.  227. 
247.  273.  294.  812.  830.-375.  409. 
448.  4G9.  482.  520.  568.  575.  594. 
008.  624.  639. 
Pulix  ferina  10. 18.  36.  44.  181.  137. 
145.  155.  163.  212,  227.  247  257. 
274.  284.  294.  312  830.  375.  409. 
448.  469.  498.  521.  543.  568.  594. 
624.  639. 
Fulix  Fuligula  10.  19.  27.  86.  131. 
145.  155.  163.  185.  212.  227.  247. 
257.  274.  284.  294.  312.  330.  876. 
409.  448.  469.  49a  521.  543.  561. 
568.  594.  624.  639. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  652  — 


Falix  Marila  131.  155.  163.  227.248. 

812.  330.  387.  376.  409.  448.  624. 

639. 
Falix  Nyroca  10.  17.  44.  131.  Id5. 

155.  163.  227.  218.  257.  202.  274. 

294.  812.  830.  876.  390.  409.  448. 
469.  482.  498.  521.  543.  562.  594. 
608.  624. 

a 

Galerita  cristata  5.  13.  23.  29.  30. 

40.  46.  56.  74.  83.  99.  116.  121. 

128.  140.  151.  158.  166.  168.  172. 

175.  182.  187.  196.  2(».  220.  233. 

241.  253.  260.  2G5.  270.  279.  289. 

805.  820.  845.  855.  865.  880.  886. 

891.  401.  420.  428.  439.  460.  476. 
.     485.  489.  494.  510.  580.  540.  554. 

570.  577.  585.  602.  613. 
Gallinago  ceelestis   11.  19.  28.  87. 

45.  64.  73.  101.  110.  115.  120.  126. 
.  132.  138.  148.  156.  164.  171.  173. 

186.  193.  214.  229.  239.  250.  258. 

267.  275.  286.  295.  315.  834.  887. 

853.  379.  397.  412.  424.  431.  451. 

456.  471.  483.  488.  500.  525.  585. 

544.  564.  576.  598.  609.  623.  641. 
Gallinago  Gallinula  11.  19.  28.  37. 

45.  64.  73.  110. 120.  126.  132.  133. 

1-48.  156.  164.  171.  173.  186.  214. 

229.  239.  250.  258.  268.  275.  286. 

295.  315.  334.  837.  853.  379.  897. 
412.  451.  471.  483.  491.  500.  525. 
535.  544.  576.  564.  598.  609.  628. 
6J1. 

Gallinago  major  11.  19.  28.  82.  37. 

45.  109.  115.  120.  126.  132.  138. 

148.  156.  16-4.  171.  172.  173.  185. 

193.  214.  229.  239.  250.  258.  267. 

275.  815.  834.  337.  853.  379.  397. 

412.  451.  '456.  471.  483.  500.  525. 

535.  544.  564.  598.  623.  641. 
Gallinula  ohloropus  11.  18.  27.  29. 

32.  36.  44.  63.  109.  U4.  120.  125. 

131.  146.  155.  163.  167.  169.  185. 

193.  213.  223.  239.  219.  254.  257. 

202.  267.  274.  285.  295.  313.  332. 

352.  877.  396.  410.  449.  470.  482. 


498.  522.  534.  548.  575.  562.  596. 

609.  625.  640. 
Garrulus  glandarius  8.  13.  22.  28. 

29.   40.  46.  55.   69.  75.  78.   104. 

110.  111.  115.  120.  121.  122.  127. 

133.  135.  139.  150.  157.  166.  167. 

173.  182.  186.  195.  202.  218.  232. 

210.  253.  259,  264.  269.  277.  288. 

297.  302.  319.  343.  854.  862.  380. 

883.  889.  399.  419.  426.  437.  ^7. 

475.  493.  506.  529.  539.  552.  566. 

569.  577.  582.  601.  610. 682. 
Geoinus  canu8  72.  76. 184.  210.  225. 

236.  245.  5^2.  310. 
Gecinus  viridis  8.  15.  25.  29.  81. 

48.  46.  48.  61.  72.  75.  76.  94.  108. 

110.  113,  119.  120.  130.  183.  135. 

143.  153.  161.  167.  163.  177.  184. 

189.  197,  210.  224.  286.  245.  255. 

261.  266.  271.  292.  310.  326.  849. 

357.  372.  381.  336.  394.  405.  422. 

429.  444.  466.  480.  487.  496.  516. 

541.  559.  637. 
Gelastes  Genei  565.  629.  642. 
Gelochelidon  anglica  250.  815.  835. 

412.  452.  483.  526.  628. 
Gennaia  Feldeggi  560.  573.  578. 
Glareola  Pratincola  148.  156.  164. 

229.  250.  236.  295.  816.  335.  839. 

379.  412.  451.  472.  483.  500.  ^26. 

544.  564.  576.  599.  609.  628. 
Gras  communia  11.  18.  27.  36.  87 

64.  109.  131.  146.  155.  168.  185. 

197.  213.  228.  249.  258.  267.  285. 

295.  313.  332.  377.  410.  419.  482. 

498.  504.  522.  535.  543.  562.  56a 

597.  609.  626.  640. 
Gypaetas  barbatus  9.  19.  103.  162. 

I(i7.  211.  237.  560.  606.  622.  638, 
Gyps  fulvus  153,  162. 167.  226.  237. 

246.  273.  374.  481.  5G0.  574.  606. 

622. 

H 

Haematopns  Ostralegus  45. 51. 182. 

146.  155.  164.  249.  274.  295.  814. 

833.  838.  378.  411.  450.  483.  499. 

523.  535.  563.  626.  641. 
Haliatìtas  Albicilla  9.  19.  26.  143. 


Digitized  by  VjOOQIC 


653  — 


153.  161.  226.  246.  272.  811.  828. 
373.  415.  621.  638. 
Harelda  glacialis  163.  248.  312.  376. 

448.  521. 
Himantopus  oandidaa  11. 19. 27. 82. 
45.  51.  146. 155. 164. 228.  249. 258. 
274.  285.  295.  314.  333.  839.  878. 
897.  411.  450.  470.  483.  499.  524. 
535.  544.  563.  576.  598.  609.  627. 
641. 
Hirundo  rufala  42.  51.  245.  292. 
809.  871.  466.  498.  515.  558.  605. 
Hirundo  rustica  7.  15.  25.  31.  35. 
42.  48.  50.  60.  71.  92.  100.  101. 
107.  118.  119.  121.  125.  180.  135. 
143.  152.  160.  168.  170.  177.  184. 
189.  193.  196.  209.  224.  236.  245. 
255.  261.  266.  272.  282.  292.  299. 
809.  825.  838.  348.  857.  871.  881. 
884.  394.  405.  422.  429.  443.  455. 
465.  479.  486.  490.  496.  503.  515. 
531.  540.  558.  567.  572.  578.  589. 
eCò.  618.  636. 
Hydrochelidon  hybrida  28.  87.  64. 
148.  165.  250.  258.  286.  315.  335, 
839.  412.  452.  472.  526.  628. 
Hydrochelidon  leucoptera  12.  17. 
28.  148.  156.  165.  250.  286.  296. 
815.  835.  839.  879.  412.  452.  472. 
483.  526.  535.  565.  629.  641. 
Hydrochelidon  nigra  12. 17.  28.  37. 
45.  73.   182.  148.   156.   165.  169. 
173.  186.  214.  229.  250.  252.  258. 
262.  275.  236.  296.  315.  335.  837. 
333.  353.  379.  897.  418.  452.  472. 
483.  500.  526.  544.  565.  576.  629. 
Hydrornia  Alleni  832. 
Hypolais  ioterina  6.  14.    71.   118. 
124.  142.  152.  159.  168.  183.  188. 
192.  222.  243.  254.  271.  281.  291. 
807.  828.  838.  369.  381.  832.  392. 
403.  442.  478.  495.  514.  557.  017. 
Hypolais  olivetorum  307.  514. 
Hypolais  pallida  159.  307. 
Hypolais  polyglotta  24.  30.  82.  41. 
47.   50.  106.  142.  159.  168.  207. 
2-22.  248.  254.  260.  271.  281.  291. 
299.  807.  823.  338.  347.  369.  381. 
892.  408.  429.  4-42.  463.  478.  514. 
685. 


Hypotriorchis  Eleonorss  283.  293. 

811.  621.  638, 
Hypotriorohis  Subbuteo  9.  18.  26. 

33.  86.  43.  62.  72.  119.  144.  153. 

162,  184.  211.  226.  237.  246.  256. 

273.  283.  293.  311.  828.  837.  873. 

886.  395.  406.  430.  445.  455.  467. 

481.  518.  541.  560.  567.  574.  578. 

621.  688. 


lynx  Torquilla  8.  15.  25.  81.  35. 
43.  48.  50.  61.  72.  94.  100.  108. 
113.  119.  125.  130.  135.  143.  153. 
161.  168.  170.  177.  184.  189.  198. 
197.  210.  225.  236.  245.  255.  261. 
266.  272.  282.  292.  300.  810.  326. 
849.  357.  872.  881.  385.  894.  406. 
422.  429.  444.  455.  466.  480.  487. 
490.  496.  503.  516.  581.  541.  559. 
572.  590.  605.  619.  687. 


Lagopus  mutus  10.  16.  27.  29.  8?. 

63.  73.  74.  98.  109.  111.  114.  119. 

181.  163.  167.  169.  178.  185.  213. 

228.  238.  257. 
Lanius  auriculatus  7.  15.  25.  81. 

35.  42.  48.  50. 60.  71.  91. 100.  107. 

113.  142.  152.  160.  168.  177.  184. 

189.  193.  196.  209.  224.  244.  255. 

261.  266.  271.  282.  292.  299.  309. 

3-26.  838.  348.  357.  370.  381.  398. 

404.  429.  443.  455.  465.  479.  486. 

496.  503.  515.  531.  540.  558.  572. 

678.  588.  605.  618.  636. 
Lanius  Oollurio  7.  15.  25.  31.  35. 

42.  48.  50.  60.   71.  91.  100.  107. 

113.  118.  121.  124.  129.   135.  142. 

152.  160.  168.   170.  177.  184.  188. 

192.  196.  209.  224.  236.  244.  255. 
I  261.  266.  271.  282.  292.  299.  809. 
;  825.  338.  343.  357.  370.  881.  893. 
;  404.  429.  443.  455.  465.  479.  486. 
1        496.  503.  515.  531.  558.  588.  604. 

618.  636. 
!  Lanius  Excubitor  7.  17.  25.  33.  42. 


Digitized  by  VjOOQIC 


654 


60.  71.  76. 100.  118. 121. 124.  129. 

142.  152. 160.  168.  170.  171.  177. 

184.  192.  196.  209.  224.  236.  241. 

255.  271.  282.  292.  809.  325.  870. 

404.  422.  429.  443.  465.  479.  496. 

658.  588.  618. 
LaniuB  meridionalis  309.  348.  479. 
Lanius  minor  7.  15.  25.  81.  35.  42. 

48.  60.  71.  91,  100.  107.  113.  118. 

121.  124.  129.  142.  152.  160.  168. 

170.  184.  188.  192.  209.  221.  236. 

244.  255.  261.  266.  271.  282.  292. 

309.  325.  838.  348.  857.  370.  381. 

882.  3!)3.  404.  422.  429.  443.  465. 

479.  436.  490.  496.  515.  531.  540. 

558.  572.  578.  588.  618. 
Larus  Aadoaini  472.  629.  642. 
Laras  cachinnans  28.  37.  148.  156. 

165.  251.  259.  286.  296.  316.  335. 

380.  452.  456.  472.  484.  500.  505. 

527.  544.  565.  629.  642. 
Larus  canna  28.  148.  156.  165.  229. 

251.  259.  2G8.  275.  296.  316.  335. 

337.  452.  484.  500.  527.  565.  629. 

642. 
Larus  fuscns  156. 165.  335.  452. 527. 
.    544.565.629.642. 
Larus  marinus  165.  500.  629. 
Ligurinus  Ohloris  4.  13.  23.  28^30. 

40.  47.  49.  55.  69.  74.  75.  80.  99. 

101.  104.  110.  111.  116.  128.  133. 

135.  140.  150.  158.  166.  168.  172. 

175.  182. 187.  190.  195.  203.  219. 

232.  240.  253.  260.  264.  269.  278. 

283.  297.  803.  319.  344.  855.  363. 

380.  382.  390.  400.  419.  427.  488. 

453.  458.  475.  485.  489.  494.  502. 

507.  530.  539.  553.  570.  588.  602. 

612.  633. 
Limicola  platyrhyncha  27.  33. 147. 

249.  314.  333.  837.  339.  524.  563. 
Limosa  melanura  11.  17.  45. 51. 109. 

132.  147.  156.  164.  250.  258.  275. 

286.  295.  815.  834.  337.  338.  353. 

879.  397.  412.  451.  471.  483.  499. 

525.  564.  628.  641. 
Limosa  rufa  11.   19.   45.  51.   147. 

164.  250.  315,  334.  879.  451.  499. 

564.  628. 
Locustella  lanceolata  307. 


Locustella  nssvia  24.  37.  106.  142. 

.  160.  183.  222.  243.  271.  291.  307. 

323.  869. 

I  Lophophanes  cristatus  25.  37.  59. 

71.   76.  90.   160.   184.  208.   ^3. 

I        244.  808.  496. 

I  Loxia  Onrvirostra  4.    17.  23.  87. 

,        40.  56.  69.  74.  76.  105.  110.  111. 

I        116.  123.  136.  140.  151.  158.  169. 

I        175.  182.  195.  204.  219.  233.  240. 

253.  269.  278.  289.  804.  320.  364. 

380.  390.  400.  420.  427.  489.  459. 

475.  494.  508.  553.  602.  613.  633. 

Loxia  Pityopsittacus  204.  804. 

Lusciniola  melanopogon  222.  243« 

271.  281.  307.  323.  369.  403.  442. 

478.  635. 

Lycos  Monedula  3.  19.  22.  37.  39. 

51.  68.  74.  75.  115.  139.  150.  157. 

218.  232.  24S.  252.  269.  283.  802. 

319.  343.  899.  437.  475.  485.  493. 

506.  529.  539.  552.  569.  577.  582. 

601.  610.  632. 

Lyrurus  Tetrix  10.  16.  27.  29.  32. 

63.  73.  74.  98.  109.  111.  114.  119. 
120.  131.  163.  167.  169.  178.  185. 
190.  197.  213.  227.  238. 

M 

Machetea  Pugnax  11. 18.  27. 36. 45. 

64.  132.  188.  147.  156.  164.  228. 
250.  258.  275.  285.  295.  814.  333. 
337.  338.  352.  878.  897.  411.  450. 
471.  483.  499.  524.  564.  627.  641. 

Mareca  Penelope  10.  18.  26.  86.  44. 

119.  125.  131.  137.  145.  154.  163. 

172.  185.  197.  212.  227.  238.  217. 

257.  273.  2S4.  294.  812.  880.  851. 

375.  408.  447.  469.  482.  498.  520. 

633.  542.  561.  667.  594,  608.  624. 

639. 
Megaleatria  Gatarrhactes  259. 
Melanocorypha  Calandra  40.   61. 

56.   70.   116.  120.' 121.  123.  158. 

169.  204.  233.  251.  253.  279.  289. 

304.  320.  345.  855.  865.  401.  420. 

439.  459.  476.  485.  494.  509.  530. 

540.  554.  666.  670.  577.  584.  e(B. 

613.  633. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  655  — 


Melizopbilus   sardas  41.   51.  807. 

556.  587.  617.  635. 
Melizophilus  undatus  41.  248.  2K). 

291.  299.  807.  828.  868.  892.  403. 
423.  441.  455.  462.  478.  513.  556. 
587.  617.  635. 

Mergellas  Albellas  10.  18.  27.  86. 

44.  145.  155.  168.  227.  238.  248. 

257.  274.  284.  294.  813.  881.  337. 

876.  896.  409.  448.  469.  482.  498. 

521.  534.  562.  625. 
Mergas  Merganser  10.  19.  36.  44. 

51.   181.  145.  155.  163.  212.  227. 

233.  248.  257.  274.  813.  831.  376. 
409.  448.  608.  624. 

Mergas  Serrator  27.  109.  114.  131. 

145.  155.  163.  227.  238.  257.  274. 

284.  294.  813.  331.  387.  876.  409. 

448.  469.  482.  498.  521.  534.  562. 

595.  608.  624.  639. 
Merops  Apiaster  8.  17.  25.  S7.  43. 

51.  61.   126.  143.  158.   161.  168. 

225.  236.  245.  248.  256.  272.  288. 

292.  810.  826.  838.  349.  857.  872. 
894.  405.  422.  430.  444.  455.  467. 
480.  487.  490.  496.  503.  516.  532. 
641.  559.  567.  573.  578.  590.  605. 
620.  637. 

Merops  persions  310.  516. 
Merala  nigra  5.  14.  23.  29.  30.  33. 

41.  46.  47.  49.  57.  70.  75.  76.  85. 

105.  110.  112.  117.  120.  121.  129. 

133.  135.  141.  151.  159.  166.  168. 

176.  183.  187.  191.  196.  206.  221. 

234.  242.  254.  260.  265.  270.  280. 
290.  298.  306.  321.  346.  356.  867. 
880.  883.  391.  402.  420.  423.  440. 
454,  461.  477.  486.  489.  495.  502. 
512.  530.  540.  555.  566.  571.  577. 
586.  603.  615.  634. 

Morula  torquata  5.   14.  23.  84.  41. 

51.  57.  70.  78.  74,  85.  105.  110. 

112.  117.  141.  151.  159.  166.  169. 

176.  188.  196.  206.  221.  234.  242. 

254.  265.  270.  230.  290.  306.  821. 

346.  867.  891.  421.  423.  440.  461. 

477.  495.  512.  555.  603.  615.  634. 
Microoarbo  pygm8eus9. 19.  54.607, 
Miliaria  Projer  4.  18.  23.  28.  30. 

40.  46.  47.  49.  69.  99.  116.  123. 


136. 140.  151.  158.  169.  172.  175; 

182.  204.  216.  219.  283.  258.  269. 
278.  239.  297.  300.  304.  820.  344. 
855.  864.  380.  385.  390.  400.  420. 
427.  439.  453.  459.  476.  485.  494. 
508.  530.  553.  570.  577.  584.  602. 
613.  683. 

Milvus  Ictinus  9.    17.  43.  72.  76. 

96.  153.  162.  226.  246.  256.  273. 

293.  311.  823.  850.  873.  895.  406. 

430.  445.  481.  4^.  491.  518.  541. 

560.  606.  621.  688. 
Milvus   migrans  26.    37.   43.    143. 

153.  162.  246.  311.  873.  406.  445. 

455.  518.  560.  573. 
Monachus   Atricapillus  6.  14.  21. 

29.  80.  85.  41.  46.  47.  50.  58.  70. 

76.  88.  100.  106.  110.  112.  117. 

r20.  121.  123.  129.  185.  141.  152. 

159.  166.  168.  171.  176.  183.  188. 

192.  196.  207.  216.  222.  234.  243. 

254.  260.  265.  270.  280.  290.  298. 

807.  822.  847.  856.  368.  881.  382. 

892.  402.  421.  423.  441.  455.  462. 

478.  486.  495.  508.  518.  581.  540. 

556.  571.  587.  604.  616.  685. 
Monachus  hortensis  6.  14.  24.  83. 

85.  41.  47.  58.  71.  106.  112.  117. 

124.  141.  152.  159.  168.  171.  176. 

183.  188.  192.  196.  207.  222.  234. 
248.  254.  265.  270.  280.  291.  299. 
807.  822.  837.  347.  868.  881.  882. 
892.  402.  421.  441.  462.  478.  486. 
489.  495.  513.  531.  540.  556.  567. 
571.  587.  617. 

Montioola  Cyanus  5.   14.   23.  30. 

41.  46.   47.  57.  70.  75.  84.  105. 

110.  112.  117.  120.  121.  151.  159. 

168.  176.  182.  196.  206.  221.  234. 

242.  254.  265.  279.  290.  298.  806. 

321.  337.  846.  867.  880.  886.  891. 

402.  420.  428.  440.  454.  461.  477. 

486.  495.  502.  512.  530.  540.  555. 

566.  471.  577.  585.  6Ò3.  615.  634. 
Montioola  saxatilis  5.  14.  23.  30. 

34;  41.  47.  49.  57.   70.   84.  100. 

105.  112.  117.  121.  129.  159.  168. 

176.  182.  187.  196.  206.  221.  234. 

242.  254.  265.  270.  279.  290.  298. 

800.  306.  821.  346.  367.  880.  883. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  656  — 


391.  401.  420.  440.  45i.  460.  477. 
495.  502.  512.  540.  555.  571.  585. 
608.  615. 
Montifringilla  nivalis  4. 18.  22.  28. 

40.  55.  69.  78.  74.  104.  110.  111. 
126.  150.  157.  168.  195.  203.  204. 
277.  803.  863.  390. 

Motacilla  alba  5.  13.  23.  29.  80.  81. 

41.  46.  47.  49.  57.  70.  75.  83.  100. 
105.  110.  112.  117.  121.  123.  123. 
183.  135.  141.  151.  159.  169.  171. 
175.  182.  187.  191.  205.  217.  220. 
233.  241.  253.  260.  265.  270.  279. 
290.  305.  821.  345.  856.  366.  880. 
882.  391.  401.  420.  428.  440.  460. 
477.  486.  489.  495.  502.  511.  580. 
540.  554.  566.  570.  585.  603.  614. 
634. 

Hotacilla  lagubris  805.  477.  554. 
Muscicapa  Atricapilla  7.    15.   25. 

85.  42.  71.  92.  107.  113.  118.  125. 

180.  142.  160.  177.  209.  221.  215. 

271.  2V2.  292.  809.  3-25.  338.  871. 

893.  401.  465.  479.  496.  515.  558. 
'  572.  605.  636. 
Muscicapa  coUaris  7. 15.  42.  48.  71. 

92.   118.  124.  130.  152.  160.  170. 

209.  214.  271.  309.  825.  838.  370. 

893.  404.  443.  455.  465.  479.  496. 

503.  515.  531.  558.  572.  605.  618. 

638. 

N 


Neophron  Percnopterus  446.  456. 

518.  512.  560.  574.  578.  b[)l.  607. 
Nettion  Oreoca  10.  18.  26.  29.  31. 

36.  44.   119.   125.   131.  137.  145. 

154.  163.  170.  172.  185.  212.  227. 

238.  217.  257.  262.  273.  2S4.  294. 

312.  330.  351.  375.  396.  40S.  423. 

418.  469.  482.  487.  498.  520.  533. 

542.  575.  561.  568.  594.  608.  621. 

639. 
Nisaétus  fasciatus  293.   811.   504. 

517.  560.  573.  578.  621.  638. 
Nisaetas  pennatus  445. 
Nucifraga  Caryocatactes  3.13.  22. 

28.  39.  51.  54.  68.  73.  74.  78.  101. 


110.  111.  115.  139.  150.  157.  166. 

169.  174.  202.  218.  282.  210.  277. 

302.  889.  487.  493.  539.  610. 
Numenius  Arquata  11.  19.  28.  87. 

45.   64.    132.  148.  156.  164.  186. 

214.  229.  250.  258.  275.  286.  295. 

315.  834.  887.  353.  379.  412.  451. 

471.  483.  500.  526.  535.  544.  564. 

576.  598.  623.  641. 
Numonius  Pheeopus  11.   18.    132. 

148. 156.  164.  250.  286.  815.  834. 

337.  353.  379.  412.  451.  471.  483. 

500.  526.  564.  699.  628. 
Numenius  tenuirostris  28.  87.  45. 

164.  229.  250.  8L5.  834.  853.  879. 

897.  412.  451.  471.  488.  500.  526. 

564.  623. 
Njotala  Tengmalmi  108.  110.  126. 

161.  210.  225.  215. 
Nycticorax  grìseus  10.  18.  26.  86. 

44.   126.  130.  144.  154.  162.  212. 

226.  238.  247.  256.  267.  273.  234. 

294.  812.  329.  888.  350.  874.  895. 

406.  447.  468.  481.  497.  501.  519. 

588.  542.  561.  574.  592.  607.  622. 


(Edemia  fasca  155.  168.  248.  274. 

812.  881.  837.  448.  548.  624.  639. 
(Edemia  nigra  145.  448. 
CEdionemus  scolopax  11.  16.   27. 

82.  86.  45.  64.  73.  100.  126.  182. 

138.  146.  155.  164.  169.  214.  228. 

249.  258.  274.  285.  295.  314.  882. 

338.  352.  877.  896.  410.  423.  449. 

456.  470.  482.  498.  501.  322.  535. 
!  543.  563.  575.  579.  597.  609.  626. 
I        640. 

I  Oreooincla  varia  392. 
I  Oriolus  Galbula  7.  15.  25.  81.  85. 
I        42.  50.  60.  72.  91.  107.  113.  118. 
;        124. 129.  135.  142.  152.  160.  168. 
I        170.  177.  184.  192.  196.  209.  224. 

235.  244.  255.  261.  266.  271.  282. 
I  292.  808.  825.  338.  348.  857.  870. 
I  331.  384.  893.  404.  422.  429.  443. 
I       455.  465.  479.  486.  490.  496.  503. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  657  — 


515.  531.  540.  558.  572.  588.  604. 

618.  636. 
Ortygometra  Bailloni  11.   18.  27. 

86.   44.   131.    146.  155.  163.  170. 

185.  193.  213.  2b9.  249.  257.  274. 

284.  294.  313.  381.  338.  352.  377. 

396.  410.  449.  470.  498.  504.  562. 

575.  596.  608.  625. 
Ortygometra  parva  11.  18.  27.  36. 

44.  131.  146.  155.  163.  169.  185. 

213.  228.  239.  249.  257.  274.  285. 

295.  513.  332.  388.  352.  377.  396. 

410.  449.  470.  4S2.  498.  504.  522. 

562.  575.  596.  609.  625. 
Ortygometra  Porzana  11. 18. 27.  32. 

86.  44.  63.  109.  114.  120. 125.  131. 

137.  146.  155.  163.  169.  185.  193. 

213.  228.  289.  248.  257.  274.  284. 

294.  818.  831.  338.  352.  376.  896. 

410.  449.  470.  482.  487.  498.  522. 

543.  562.  575.  596.  608.  625.  640. 
Otiff  Tarda  11.  19.  27.  37.  45.  51. 

126.  181.  146.  155.  166.  228.  239. 

249.  274.  313.  332.  352.  877.  419. 

482.  498.  522.  563.  575. 
Otifl  Tetrax  11.  19.  45.  51.  126.  181. 

155.  164.  218.  228,  289.  249.  274. 

813.  332.  339.  352,  877.  410.  449. 

482.  498.  522.  548.  568.  597.  609. 

626.  640. 
Otocorya  alpestris  241.  279.   289. 

509.  554. 


Pandìon  Haliaetas  9.  18.  33.  143. 

153.  226.  246.  272.  293.  810.  827. 

373.  445.  480.  497.  517.  560.  621. 

637. 
Panurns  biarmions  7.  19. 126.  129. 

152.  160.  170.  244.  808.  824.  404. 

443.  479.  496.  514.  557. 
Parus  ater  7.  14.  25.  29.  85.  42.  59. 

71.  76.  90.  107. 110. 113. 118.  120. 

121.  124.  129.  183.  142.  160.  168. 

172.  173.  188.  188.  192.  196.  208. 

223.  235.  244.  255.  266.  271.  281. 

291.  308.  324.  870.  893.  404.  429. 

443.  464.  479.  490.  557.  618.  636. 
Parus  major  7.  14.  25.  29.  81.  42. 


46.  50.  59.  71.  75.  76.  90.   107. 

110.  113.  118.  120.  121.  124.  129. 

133.  .135.  142.  152.  160.  167.  168. 

171.  176.  188.  188.  192.  196.  208. 

223.  235.  244.  255.  261.  266.  271. 

281.  291.  299.  808.  824.  348.  856. 

370.  381.  382.  398.  404.  422.  429. 

443.  464.  479.  490.  496.  514.  581. 

540.  557.  572.  577.  588.  604.  618. 

686. 
Passar  domesticas  40.  69.  99.  158. 

166.  182.  187.  203.  219.  240.  278. 

803. 
Passer  hispanioleasis  552. 566. 570. 

577.  588.  602.  611. 
Passer  Italiaa  4.  13.  22.  28.  29.  40. 

46.  47.  49.  55.  69.  78.  74.  75.  79. 

104.  110.  111.  116.  120.  121.  122. 

128.  186.  140.  150.  158.  166.  188. 

175.  182.  187.  195.  208.  219.  282. 

240.  258.  260.  264.  269.  278.  288. 

297.  303.  319.  314.  355.  863.  880. 

884.  890.  400.  419.  427.  438.  458. 

458.  475.  485.  489.  494.  502.  507. 

630.  539,  652.  633. 
Passer  montanus  4.  13.  22.  28.  29. 

40.  46.  47.  49.  55.  69.  75.  76.  104. 

110.  111.  116.  120.  121.  122.  128. 

135.  140.  150.  157.  166.  168.  175. 

182.  186.  195.  203.  218.  232.  240. 

253.  259.  264.  269.  278.  288.  303. 

319.  844.  354.  855.  363.  380.  884. 

390.  400.  419.  427.  488.  458.  475. 

485.  494.  507.  602.  611. 
Pastor  roseus  3.  19.  22.  87.  40.  51. 

55.  104.  126.  140.  150.  157.  167. 

218.  232.  240.  253.  269.  277.  288. 

302.  319.  362.  488.  457.  475.  493. 

506.  552.  611. 
Pelecanus  Onocrotalus  26.  37.  63. 

108.  130.  144.  154.  162.  246.  273. 

828.  374.  407.  446.  481.  497.  518. 

532.  542.  561.  574.  591.  688. 
Pelidna  alpina  132.  147.  164.  228. 

275.  285.  295.  314.  333.  352.  878. 

450.  499.  524.  563.  598.  627.  641. 
Pelidna  maritima  249.  878.  627. 
Pelidna  subarqaata  11.  19.  27.  88. 

45.  147.  164.  228.  249.  258.  285. 

295.  314.  333.  387.  339.  852.  878. 
42 


Digitized  by  VjOOQIC 


658  — 


411.  450.  470.  488.  499.  524.  568. 

593.  627.  641. 
Perdix  petrosa  428.  625. 
Perdix  rafa  10.  16.  44.  46.  48.  109. 

111.  131.  168.  167.  170.  185. 189. 

248.  274.  284.  294.  800.  818.  881. 

409.  481.  448.  482.  640. 
Perdix  sazatilis  10.  16.  27.  29.  82. 

44.  63.  78.  74.  97.  109.  111.  114. 

119.  120.  121.  163.  167.  169.  177. 

185.  189.  197.  218.  227.  238.  248. 

274.  818.  896.  482.  521.  584.  548. 

562.  568.  575.  579.  595.  608. 
Pemis  apivorae  9.  18.  26.  88.  43. 

62.  72.  76.  211.  226. 246.  278.  288. 

298.  811.  828.  887.  878.  895.  406. 

445.  467.  481.  517.  582.  541.  560. 

578.  606.  621.  688. 
Petronia  stalta  4.  18.  22.  88.  40. 

47.  48.  126.   140.  157.  203.  218. 

240.  264.  269.  278.  288.  808.  819 

837.  343.  368.  380.  884.  890.  899. 

419.  427.  483.  453.  45a  475.  485. 

489.  494.  507.  552.  570.  577.  583. 
.  602.  611.  683. 
PhalacroGorax  Garbo  9. 19. 63. 144. 

154.  162.  246.  236.  273.  811.  329. 

337.  874.  407.  446.  481.  497.  518. 

532.  542.  561.  567.  591.  607.  622. 
Phalacrooorax  Graoulae  481.  518. 

561.  574.  622.  688. 
Phalaropus  fulicarius  156.  d7a  499. 
Phalaropas  byperboreue  147.  524. 
Pbasianua  colobi cas  534.  640. 
Pboenicopteras   roseaa    162.    284. 

312.  447.  456.  498.  519.  588.  542. 

661.  567.  574.  593.  607.  628.  639. 
Phylloscopas   Bonellii  6.   14.  24. 

85.  41.  47. 118.  124.  142.  159.  168. 

178.  188.  188.  192.  207,  235.  248. 

270.  231.  291.  807.  328.  868.  881. 

888.  392.  442.  455.  462.  556.  617. 
Pbylloscopus  rufus  6.  14.  24.  35. 

41.  47.  71.  105.  118.  124.  129.  142. 

159.  166.  168.  188.  188.  222.  243. 

254.  270.  281.  291.  807.  828.  847. 

868.  892.  408.  421.  423.  442.  455. 

468.  478.  513.  557.  571.  587.  604. 

617.  635. 
Phylloscopas  sibìlator  6. 14. 24.  82. 


41.  50.  58.  71.  75.  88.  105.  118. 
124.  129.  141.  150.  171.  176.  188. 
188.  192.  207.  222.  284.  248.  254. 
280.  291.  807.  828.  888.  847.  868. 
881.  888.  892.  406.  441.  455.  462. 
478.  495.  518.  581.  656.  6M.  635. 
Pbylloeoopna  Trocbilus  6.  14.  24. 
81.  85.  41.  68.  71.  75.  105.  118. 
124.  129.  142.  152.  159.  169.  178. 
188.  188.  192.  196.  207.  222.  285. 
248.  254.  270.  280.  291.  807.  823. 
888.  847.  868.  888.  892.  408.  441. 
462.  478.  495.  518.  656.  667.  617. 


111. 
157. 
218. 


669. 


Pica  rastica  8.  18.  22.  28.  29. 

46.  64.  69.  74.  78.  104.  110. 

115.  127.  183.  185.  189.  150. 

166.  167.  174.  182.  186.  202. 

282.  240.  252.  259.  269.  277. 

802.  819.  848.  854.  862.  886. 

419.  426.  487.  457.  475.  485. 

498.  606.  529.  589.  552.  666. 

577.  582.  601.  632. 
Pioo'ides  tridaotylùs  224.  245. 
Picas  LUfordi  25.  87.  884. 
Picns  major  8.  15.  25.  29.  81.  48. 

46.  48.  61.  72.  75.  76.  98.  100. 

108.  110.  119.  120.  180.  138.  148. 

158.  161.  167.  168.  177.  184.  189. 

210.  224.  236.  245.  255.  261.  266. 

272.  282.  810.  826.  849.  872.  886. 

894.  405.  422.  429.  444.  466.  480. 

487.  496.  616.  531.  541.  559.  6(». 

619.  637. 
Pioas  medias  72.  75.  94.  130.  161. 

184.  210.  224.  245.  255.  261.  872. 

444.  466.  480.  437.  659.  605. 
Picns  minor  8.   15.  25.  87.  48.  46. 

48.  61.  72.  75.  76.  94.  108.  180. 

138.  148.  163.  161.  168.  210.  246. 

266.  261.  266.  272.  282.  810.  826. 

849.  372.  894.  405.  422.  429.  444. 

466.  480.  616.  559.  619. 
I  Platalea  Lencorodia   10.  19.  144. 

162.  247.  278.  294.  812.  829.  874. 

408.  447.  468.  497.  619.  533.  642. 

661.  567.  674.  592.  628. 
Plegadis  Falcinellns  10.  26.  87.  44. 

61.  144.  162.  247.  257.  278.  284. 

294.  812.  829.  838.  874.  896.  406. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  659 


447.  468.  481.  497.  519.  538.  542. 
561.  567.  592.  607.  628.  639. 
Podioeps  coruntus  165.  214.  275. 

287.  836.  887.  680. 
Podiceps  oristatas  12.  19.  28.  45. 
51.  182.  148.  156.  165.  214.  229. 
251.  259.  275.  286.  296.  816.  886. 
887.  880.  418.  452.  472.  484.  500. 
528.  565.  599.  680.  642. 
Podiceps  flaviatilis  12.  16.  28.  29. 
82.    45.    64.  120.  182.  149.  156. 
166.  167.  169.  186.  214.  229.  289. 
251.  252,  259.  262.  275.  287.  296. 
816.  886.  858.  380.  397.  418,  452. 
472.  484.  500.  528.  586.  544.  565. 
676.  599,  609.  680.  642. 
Podioeps  griseigena  149.  156.  165. 
229.  251.  286.  316.  836.  837.  528. 
Podiceps  nigricollis  12.  19.  28.  87. 
45.  51.  149.  156.  165.  214.  251. 
259.  275.  287.  296.  816*  886.  887. 
880.  418.  452.  484.  500.  628.  565. 
599.  609.  680.  642. 
PoBcile  borealis  206.  808. 
PcBcile  palustris  7.  15.  25.  29.  81. 
2ò.  42.  69.  71.  75.  90.  107.  110. 
118.  129.  142.  160.  170.  206.  223. 
285.  244.  265.  261.  271.  292.  299. 
308.  824.  870.  382.  893.  429.  448. 
464.  479.  496.  657. 
Porphyrio  caeruleus  818.  832.  877. 

498.  522.  662.  568.  596.  625. 
Porphyrio  smaragdonotas  562. 
Potamodns  luscinioì'dos  6.  14.  17. 
42.  51.  222.  248.  806.  823.  442. 
478.  557. 
Pratincola  Eabetra  6.  14.  24.  80. 
84.   41.  47.  50.  58.  70.  88.   106. 
112.  117.  128.  141.  169.  163.  171. 
176.  183.  196.  207.  221.  284.  248. 
254.  270.  280.  290.  806.  822.  888. 
846.  856.  868.  385.  892.  402.  421. 
441.  464.  462.  478.  495.  503.  518. 
531.  556.  616.  634. 
Pratincola  Habicola  6.  14.  24.  29. 
80.  34.  41.  47.  50.  58.  70.  75.  87. 
1(».  117.  121.  129.  141.  151.  159. 
166.  168.  171.  176.  188.  188.  191. 
207.  221.  234.  213.  254.  280.  266. 
270.  230.  290.  298.  306.  822.  846. 


856.  868.  881.  885.  892.  402.  421. 

428.  441.  464.  461.  478.  486.  495. 

508.  513.  531.  656.  667.  571.  677. 

686.  608.  605.  616.  684. 
Procellaria  pelagica  156.  296.  816. 

605.  644.  565.  680.  642. 
Paffinns   anglornm  286.  296.  452. 

456.  472.  500.  627.  609.  629.  642. 
Paffinas  Kahli  12. 19.  286.  296. 816. 

836.  839.  452.  456.  484.  500.  627. 

566.  576.  609.  680.  642. 
Pyroplithalma  melanocephala  41. 

51.  105.  248.  270.  280.  291.  299. 

807.  323.  847.  856.  868.  408.  421. 
428.  441.  465.  462.  478.  618.  656. 
571.  687.  604.  617.  685. 

Pjrrhocorax  alpinus  8.  18.  22.  28. 

56.  69.  74.  75.  78.  104.  110.  111. 

140.  157.  166.  169.  174.  182.  186. 

195.  202.  218.  232.  240.  802.  819. 

889.  457.  475.  506.  611.  632. 
Pyrrhocorax  Graculug  8.  18.  22. 

23.  65.  69.  75.  104.  110.  111.  157. 

166.  169.  195.  202.  232.  302.  475. 

498.  601.  611.  632. 
Pyrrhala  europesa  4.  13. 23.  83. 40. 

47.  66.  69.  74.  76.  76. 81. 104. 110. 

111.  116.  128.  136.  140.  151.  158. 

169.  176.  182.  196.  204.  219.232. 

240.  258.  264.  2^J9.  278.  289.  297. 

808.  820.  837.  864.  832.  890.  400. 
420.  427.  488.  459.  476.  494.  602. 
508.  658.  612. 

a 

Qaerquedula  CircialO.  17.  27.  82. 
44. 73. 109. 118.  119. 125. 181.  187. 
145.  154.  168.  170.  172.  185.  212. 
227.  288.  247.  257.  273.  284.  294. 
812.  830.  886.  851.  875.  396.  409. 
448.  469.  482.  498.  523.  538.  543. 
561.  668.  675.  594.  606.  624.  639. 


Ballas  aqaaticus  11.  16.  27.  29.  82. 
86.  44.  63.  109.  114. 119.  125. 131. 
137.  146.  155.  168.  167.  169.  186. 
196.  218.  223.  239.  248.  252.  257. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  660  — 


•    262.  274.  23à.  294.  818.  331.  351. 

376.  396.  410.  423.  440.  456.  470. 

482.  487.  498.  504.  522.  534.  562. 

568.  575.  596.  608.  625.  640. 
Becurvirostra  Avocetta  27. 86. 146. 

155.  164.  249.  274.  285.  314.  333. 

338.  852.  378.  411.  470.  488.  499. 

523.  563.  598.  626. 
Begalus  cristatus  6.  14.  24.  29.  35. 

42.  46.  47.  59.  71.  75.  89.  107. 

110.  112.  129.  142.  152.  160. 166. 

168.  172.  173.  176.  183.  188.  192. 

196.  208.  223.  235.  244.  254.  266. 

271.  281.  291.  808.  824.  348.  869. 

898.  404.  429.  442.  455.  464.  478. 

486.  495.  514.  531.  557.  588.  604. 

617.  686. 
Begulus  ignioapillas  7.  14.  24.  35. 

42.  46.  47.  59.  71.  107.  110.  112. 

118.  121.  124.  129.  142.  152.  160. 

167.  170.  173.  176.  183.  188.  208. 

223.  235.  244.  254.  266.  271.  281. 

291.  808.  824.  348.  869.  888.  393. 

404.  421.  429.  442.  455.  464.  478. 

496.  514.  557.  604.  618.  636. 
Bissa  tridactjla  12.  19.  165.  286. 

296.  316.  413.  452.  527.  576.  609. 
Batlcilla  Phoenicurus  6.   14.   24. 

34.  41.  47.  50.  58.  70.  75.  100. 

106.  110.  112.  117.  123.  129. 137. 

141.  151.  159.  168.  171.  176.  188. 

188.  191.  196.  206.  221.  284.  242. 

254.  265.  270.  280.  290.  806.  822. 

338.  346.  867.  880.  883.  892.  402. 

421.  428.  441.  454.  461.  478.  486. 

495.  502.  518.  531.  555.  586.  608. 

616.  634. 
BatioiUa  titys  6.  14.  24.  80.  84.  41. 

46.  47.  50.  58.  70.  75.  76.  87.  100. 

106.  110.  112.  117.  141.  159.  168. 

176.  188.  188.  191.  206.  221.  284. 

242.  254.  265.  270.  280.  290.  298. 

806.  322.  346.  368.  892.  402.  428. 

441.  454.  461.  478.  495.  503.  513. 

656.  571.  603.  616.  634. 


Saxicola  albicollis  41.  47.  51.  182. 
187.  191.  206.  242.  279.  290.  298. 


805.  821.  866.  454.  477.  495. 

512.  555.  571.  614. 
Saxicola  melanolenca  867.  420. 

477.  512.  540. 
Saxicola  Oenantbe  5.  14.  23. 

84.  41.  47.  49.  57.  70.  76.  84. 

101.  105.  112.  117.  123.  128. 

141.  151.  159.  168.  176.  182. 

191.  196.  205.  221.  234.  242. 

270.  279.  290.  805.  821.  338. 

866.  880.  383.  391.  401.  420. 

440.  454.  460.  477.  486.  495. 

612.  555.  571.  585.  603.  614. 
Saxicola  Stapazina  5.   17.  23. 

87.  41.  47.  51.  159.  182.  221. 

279.  290.  298.  305.  821.  867. 

420.  440.  454.  460.  495.  502. 

555,  571.  608.  614. 
Scolopax  Busticula  11.  16.  19. 

29.  82.  37.  45.  51.  64.  78.  99. 

109.  114.  120.  126.  182.  188. 

156.  164.  169.  171.  *173.  178. 

•193.  197.  214.  229.  239.  250. 

267.  275.  286.  295.  315.  834. 

353.  879.  882.  897.  412.  424. 

451.  456.  471.  488.  488.  491. 

505.  525.  535.  544.  564.  574. 

609.  628. 
Scopa  Giù  8.  15.  26.  81.  35.  48 

62.  72.  95. 108.  119.  125.  130. 

143.  153.  161.  169.  171.  184. 

225.  245.  256.  262.  267.  272. 

298.  810.  827.  338.  349.  857. 

881.  394.  406.  422.  430.  445. 

480.  487.  497.  504.  517.  532. 

559.  567.  578.  578.  591.  606. 
Serinus  Canari us  864. 
Serinus  hortolanus  4.  17.  23. 

40.  55.  69.  81.  104. 110.  111. 

128.  140.  150.  158.  169.  175. 
195.  203.  232.  253.  264.  269. 
288.  803.  820.  844.  363.  380. 
400.  419.  427.  438.  453.  458. 
485.  489.  494.  508.  580.  540. 
583.  602.  612.  633. 

Sitta  C88sia  7.  15.  25.  29.  81.  42. 
71.  75.  76.  90.  110.  118. 118. 

129.  135.  142.  152.  160.  167. 
176.  208.  223.  235.  244.  255. 
266.  271.  281.  808.  824.  848. 


502. 

454. 

.  30. 
100. 
137. 
187. 
265. 
345. 
423. 
502. 
634. 
32. 
242. 
401. 
512, 

.  28. 
100. 
147. 
185. 
258. 
837. 
431. 
499. 


.48. 
135. 
210. 
288. 
373. 
467. 
541. 


.  80. 
116. 
182. 
278. 
390. 
475. 
553. 

.  59. 
121. 
168. 
261. 
878. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  661  — 


899.  404.  422.  429.  413.  464.  479. 

486.  490.  515.  558.  604.  636. 
Sitta  Whiteheadi  636. 
Somateria  moUissima  294. 
Spatula  clypeata  17.  26.  86.  44.  78. 

130.  187.  115.  154.  162.  172.  212. 

227.  247.  257.  273.  294.  312.  330. 

336.  851.  875.  408.  447.  469.  481. 

498.  520.  538.  542.  574.  561.  567. 

594.  607.  624.  689. 
Sqaatarola  helvetiea  11. 18.  45.  51. 

146.  155.  164.  228.  249.  2a5.  314. 

832.  339.  410.  450.  499.  523.  563. 

626. 
Starna  Perdix  10.  27.  29.  82.  46. 48. 

63.  73.  74.  98.  109.  111.  114.  119. 

120.  121.  131.  183.  185.  146.  155. 

168.  167.  169.  177.  186.  197.  218. 

227.  288.  248.  257.  262.  267.  274. 

284.  294.  813.  831.  851.  358.  876. 

381.  885.  896.  409.  423.  431.  448. 

469.  482.  487.  491.  522.  584.  548. 
Stercorarius  crepi dat ne  12.  19.  28. 

87.  816.  452.  527. 
Stercorarius  parasìtions  12. 19. 148. 
Stercorarias  pomatorhinas  12.  19. 

148.  165.  229.  251.  816.  452.  472. 

527.  629.  642. 
Sterna  fluviatilis  12.  18.  28.  82.  87. 

45.  48.  64. 181.  148.  156. 164. 169. 

186.  229.  250.  258.  275.  286.  296. 

815.  885.  838.  353.  879.  412.  452. 

472.  483.  564.  609.  628.  641. 
Sterna  maorura  165. 
Sternula  minuta  12.  16.  28.  82.  87. 

45.   73.  181.   148.  156.  165.  178. 

186.  229.  250.  258.  275.  286.  815. 
•  835.  887.  889.  353.  879.  897.  412. 

452.  472.  500.  526.  565.  576.  628. 
Strepsilas  Interpres  146.  249.  295. 

314.  338.  839.  450.  488.  523.  568. 

626.  641. 
Strix  flammea  8.  15.  25.  29.  31.  43. 

48.  62.  72.  74.  95.  100.  108. 110. 

118.  119.  120.  121.  180.  133.  185. 

143.  153.  161.  167.  168.  177.  184. 

189.  216.  225.  236.  245.  256.  262. 

267.  272.  288.  292.  300.  810.  827. 

849.  857.  372.  381.  386.  894.  406. 

422.  480.  445.  467.  480.  487.  490. 


496.  504.  516.  582.  541.  559.  567. 

578.  578.  590.  606.  620.  637. 
Sturnus  unicolor  802. 488.  552. 570. 

577.  583.  601.  611.  682. 
Sturnus  yulgaris  3.  18.  22.  28.  29. 

88.  46.  48.  55.  69.  76.  78.  99.  101. 

KM.  114.  115.  120.  121.  122.  127. 

185.  140.  150.  157.  166.  167.  170. 

172.  174.  182.  186.  195.  208.  218. 

282.  240.  258.  259.  264.  269.  277. 

283.  802.  819.  848.  862.  885.  390. 
899.  419.  426.  437.  458.  457.  475. 
485.  489.  498.  506.  580.  589.  552. 
566.  570.  582.  601.  611.  682. 

Sjlochelidon  caspia  250.  815.  885. 

526.  576.  628. 
Sylvia  cinerea  6.  14.  24.  80.  85.  41. 

47.  106.   117.  121.  128.  129.  141. 

152.  159.  168.  171. -176.  188. 188. 

191.  196.  207.  217.  222.  234.  248. 

254.  260.  270.  280.  290.  298.  807. 

822.  838.  847.  856.  468.  881.  885. 

892.  402.  421.  428.  441.  454.  462. 

478.  486.  495.  518.  556.  586.  604. 

616.  684. 
Sylvia  conspioillata  280.  807.  462. 

556.  587.  616.  634. 
Sylvia  Curruca  6.  17.  24.  85.  41. 

47.  70.  lOO.  106.  117.  141.  152. 

159.  183.  188.  191.  207.  222.  284. 

218.  254.  260.  280.  807.  822.  868. 

881.  882.  402.  441.  462.  478.  495. 

556.  587.  616.  684. 
Sylvia  nana  141. 
Sylvia  nisoria  24. 80. 82. 41.  47.  51. 

141.  151.  176.  183.  221.  284.  242. 

254;  260.  270.  306.  478. 
Sylvia  orphsea  6. 14.  24.  80.  84.  41. 

47.  106.  112.  141.  151.  159.  168. 

188.  207.  222.  242.  270.  280.  290. 

298.  806.  822.  838.  868.  381.  882. 

892.  4a2.  441.  462.  466.  478.  518. 

556. 
Sylvia  subalpina  41.  47.  141.  207. 

243.  290.  807.  322.  868.  881.  885. 

892.  441.  455.  462.  478.  495.  513. 

556.  587.  604.  616.  634. 
Synoicus  Lodoisiae  168. 
Syrnium  Aluco  8.  15.  25, 88. 43. 48. 

62.  72.  74.  95.  119.  130.  138.  135. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  662 


143.  153.  161.  167.  168.  210.  225. 

236.  245.  256.  262.  267.  272.  288. 

292.  810.  827.  349.  872.  894.  406. 

422.  430.  445.  467.  480.  516.  541. 

569.  567.  573.  590.  606. 
Syrniam  uralenso  225. 
Syrrhaptes  paradoxas  155.  218.274. 


T 


Tadorna  cornata  145.  154. 162.  247. 
273.  812.  330.  408.  447.  469.  481. 

498.  520.  583.  561.  594.  628.  639. 
Terekia  cinerea  253.  334.  525. 
Tetrao  Urogallus  73.  131.  163.  167. 

169.  185.  189.  197.  213.  227.  23S, 
Thalasseus  cantiacns  11.  250.  286. 

296.  315.  836.  379.  451.  483.  526. 

544.  564.  628.  641. 
Tichodroma  muraria  7.  15.  25.  29. 

81.  83.  42.  46.  47.  60.  71.  75.  76. 

107.  110.  118.  142.  168.  177.  184. 

207.  224.  235.  244.  255.  266.  271. 

282.  292.  808.  825.  870.  893.  404. 

422.  443.  455.  465.  479.  496.  503. 

515.  558.  618. 
Totanas  Calidris  11.  19.  28.  37.  45. 

147.  156.  164.  229.  250.  258.  275. 

285.  295.  815.  834.  838.  352.  879. 

412.  451.  471.  483.  499.  525.  535. 

564.  609.  627.  641. 
Totanus  fusoua  11.  19.  45.  138. 147. 

164.  250.  258.  275.  295.  315.  834. 

888.  852.  879.  412.  451.  471.  483. 

499.  525.  561.  627. 

Totanus  Glareola  11.  19. 28.  87.  45. 

182.  147.  164.  229.  250.  258.  275. 

285.  295.  315.  333.  339.  352.  878. 

411.  451.  471.  483.  525.  535.  564. 

627.  641. 
Totanus  nebularius  142.  156.  164. 

250.  275.  286.  295.  815.  83'!.  837. 

838.  379.  412.  451.  471.  488.  499. 

525.  564.  627.  641. 
Totanus  Ochropus  16.  27.  29.  82. 

87.  73.  101.  109.  114.   126.  132. 

188.  147.  156.  164.  170.  185.  214. 


228.  250.  258.  275.  -285.  295.  816. 

383.  352.  878.  897.  411.  450.  471. 

488.  499.  524.  544.  564.  568.  609. 

627.  641. 
Totanus  stagnatilis  11. 19.  45. 109. 

147.  156.  164.  250.  275.  286.  315. 

834.  338.  878.  451.  471.  488.  499. 

525.  535.  564.  627. 
Tringa  Canutus  164.  285.  314.  333. 

450.  471.  499.  563.  627. 
Tringo'ides  Hypoleuous  11.  16.  27. 

32.  86.  45.  48.  64.  109.  114.  123. 

132.  147.  156.  164.  169.  214.  228. 

250.  258.  276.  285.  295.  800.  314. 

888.  352.  878.  397.  411.  450.  456. 

471.  483.  499.  521.  535.  544.  664. 

576.  609.  627.  641. 
Troglodytes  parvulus  6. 14.  24.29. 

80.  42.  46.  47.  50.  58.  71.  75.  76. 

88.  106.  110.  112.  118.  121.  124. 

129.  142.  160.  166.  168.  172.  176. 

183.  188.  192.  196.  207.  223.  285. 

248.  254.  266.  271.  281.  291.  299. 
'  803.  324.  347.  869.  884.  892.  403. 

421.  429.  442.  455.  463.  478.  486. 

495.  514.  531.  557.  571.  577.  604. 

617.  635. 
Turdus  atrigularis  159.  421.  440. 
Turdus  iliaous  5.  18.  24.  83.  34.  41. 

49.  57.  70.  101.  10(J.  114.  117.  123. 

129.  137.  141.  151.  159.  171.  173. 

176.  183.  191.  196.  206.  221.  284. 

242.  254.  265.  270.  280.  290.  306. 

821.  337.  846.  867.  885.  392.  402. 
421.  42i.  440.  454.  461.  477.  495. 
512.  555.  603.  6l5.  634. 

Turdus  musicus  6.  14.  24.  34.  41. 
49.  67.  70.  75.  76.  85.  100.  106. 
112,  117.  120.  121.  123.  129.  137. 
141.  151.  159.  168.  170.  173.  176. 
183.  187.  191.  196.  206.  221.  234. 
242.  254.  265.  270.  280.  290.  306. 

822.  837.  346.  367.  385.  892.  402. 
421.  423.  440.  454.  461.  477.  489. 
495.  512.  530.  540.  555.  666.  671. 
566.  603.  615.  634. 

Turdus  obscurus  23.  37.  440. 
Turdus  pilaris  5.  17.  24.  38.  34.  41. 

57.  70.  86.  100. 101.  106. 114.  117. 

123.  1-29.  137.  141.  151.  159.  171. 


Digitized  by  VjOOQIC 


—  663 


176.  183.  191.  196.  206.  221.  234, 

242.  254.  265.  270.  280.  290.  806. 

821.  816.  867.  882.  391.  402.  421. 

428.  440.  454.  461.  477.  495.  512. 

565.  571.  58S.  603.  615.  634. 
Tordus  Swainsoni  306. 
Tardus  visoivorus  5. 14.24.  29.  80. 

41.  46.  47.  49.  68.  70.  74.  75.  86. 

106.  110.  112.  117.  121.  123.  129. 

188.  185.  141.  161.  159.  166.  168. 

170.  176.  188.  188.  191.  196.  206. 

221.  284.  242.  254.  260.  265.  270. 

280.  290.  298.  306.  322.  346.  356. 

867.  885.  892.  402.  421.  428.  440. 

454.  461.  477.  486.  489.  495.  512. 

580.  540.  555.  603.  615.  684. 
Tarnix  sylvatica  534.562.  575.  696. 
Turtur  tenera  10.  27.  31.  86.  44. 

48.  51.  78.  76.  97.  114.  119.  131. 

135.  146.  155.  168.  169.  171.  177. 

185.  189.  193.  197.  218.  227.  288. 

248.  257.  262.  267.  274.  284.  294. 

813.  831.  338.  858.  876.  881.  885. 

396.  409.  428.  430.  448.  456.  469. 

482.  487.  491.  498.  504.  521.  534. 

543.  562.  575.  579.  595.  608.  625. 

640. 


u 

Upupa  Epops  8.  15. 

48.  50.  61.  72.  76. 

113.  119.  180.  135. 

168.  170.  177.  184. 

225.  236.  245.  256. 

288.  292.  310.  327. 

872.  881.  882.  394. 

445.  455.  467.  480. 

516.  532.  541.  559. 

590.  606.  620.  687. 
Utamania  Torda  296. 

456.  500.  506.  527. 


25.  31.  85.  43. 
95.  100.  108. 
143.  158.  161. 
189.  198.  210. 
261.  266.  272. 
838.  349.  357. 
405.  422.  480. 
490.  496.  508. 
667.  573.  578. 

816.  886.  452. 
544.  680.  642. 


Vanellas  Gapella  11. 

51.  61.  78.  109.  114 

188.  146.  164.  172. 

228.  239.  249.  258. 

295.  314.  332.  337. 

897.  411.  481.  450. 

491.  499.  505.  523. 

576.  597.  609.  026. 
Vultur  monaohus  237 

638. 


18.  27.  85.  45. 
120.  126. 132. 
185.  198.  214. 
267.  274.  285. 
838.  352.  378. 
470.  483.  488. 
585.  548.  563. 
641. 
.  4-16.  560. 622, 


Digitized  by  VjOOQIC 


Digitized  by 


Google 


INDICE  DEI  NOMI  VOLGARI. 


Abbattl-eada  gtallina  540. 

»    nigra  540. 
Abiargia  620. 
Acchlapparauschl  558. 
Accbieua  525. 
Acclduzzu  musea  571. 
Aceddazzu  532. 

»    cu  a  testa  janoa  5S8. 

»    Janco  532. 

»    janca  532. 
Aceddu  cavalerl  568. 

»    colesti  605. 

»    parrina  565. 
Achill  de  pisci  621. 

»    piscadrizi  621. 
Aehiloni  621. 
Actddazsa  bianca  607. 

»    di  passa  560. 
Acidduzzu  d*  acqua  597. 

»    di  fava  556. 

>  di  Paradisa  567. 
Acidazzu  di  flenu  604. 
Aciedd  di  San  Oiuan  516. 

»    d' la  nova  511. 

»    lurd  521. 

»    selvag^o  523. 
Acquaiolo  455. 
Acquaroletto  482,  483. 
Aeqnarolo  483. 

»     alto  488. 
Acqoarulo  496,  516. 
Acuite  229. 
Aeula  9,  573,  638. 

9    bianca  9. 

»    dia  couva  bianca  9. 

»    pescolra  9. 

»     real  9. 

»    roussa  9. 
Acuì  otta  573. 
Addinazza  597. 
Addinedda  597. 

»    d*  acqua  608,  609. 

»    monaca  609. 
Adduzzu  d' acqua  588,  604  . 

»    »    pedi  virdi  596. 
Adorno  541. 
Adoma  511,  560. 
Africa  520. 


Aggruppafilu  604. 
Agroi  543. 
Affu  624. 
Agrufiria  43,  293. 

»    foestea  293. 
Aguglotto  293. 
Agnina  821. 
Agula  108. 
Agustinedda  bastarda  525. 

»    verdatara  524. 
Agnstiniedd  524. 
Aigia  9. 
Alpa  576. 

9    pedl-niuri  565. 

»    plzzu  tuortu  576. 

*    triugni  526. 
Airon  63,  162,  237,  256. 

»    bianc  162. 

»    dal  becol  negro  212. 
Airùn  211,  226,  246. 

»    bianco  211. 

»    blanc  226. 

»     foresto  247. 
Airòn  312. 
Airone  497. 

»    maggiore  446. 

»    minore  446. 
Aironn  9. 

»'   giauu  pcit  9. 
Airuni  542,  607. 
Aiula  588. 
Ajassa  3. 
Ajroùn  130. 

Aju  Pagnggia  cu  la  fila  572. 
Ala-longa  164. 

»    di  li  piccali  165. 

»    nira  165. 

»    pedi  russi  165. 

»    tupputa  164. 
Alalonga  609. 
Albaneddu  di  passa  559. 
,  Albanella  327  ,  372. 

»    reale  327. 
Albaro  257. 
Alberna  63. 
Ale  de  fógo  244. 
Alèt  118. 
Alet  nigher  118. 
Alett  107,  130,  160. 

»    del  col  blanc  160. 
Aletù  118. 
Aliniuri  603. 


Alipinti  611. 
Autunni  606. 
Alluzza  325. 

Allocco  327  ,  349 ,  872 ,  394, 
406,  430,  445. 

»    di  padule  445. 
Allodola  485. 
AUodolina  485. 
Alocc  236. 
Alocco  422. 
Aloch  72. 
Aloco  256. 

»    coi  corni  184. 

»    de  campanil  177. 

»    de  vale  256. 

»    grande  184. 
Alóco  245. 

»    de  palù  245. 

»    salvadégo  245. 
Alocón  245,  246. 
Alodóla  245. 
Alpigino  402,  421. 
Alsa%'ola  351. 
Altere  638. 
Alzavola  375. 
Amarot  116. 
Ambra  4. 

»    dia  fiocca  5. 
Ambroun  4. 
Ammazza  cani  575. 
Amolott  55,  69. 
Amorott  128,  158. 
Amulot  69. 
Amuraru  571. 
Anara  257. 

»    bastarda  248. 

»     da  zógolo  247. 

»    salvàdega  247. 
Anari  a  capaiiuccia  624. 

»    a  ulieraB'624. 
.     p    conc'  arrubla  624. 

»    de  Spagna  624. 
Anariera  623. 
Anatra  codona  481. 

»     di  mare  331. 

»    furmlntina  594. 
Andr  520. 
Aneda  salvadega  108,  130, 

162. 
Anedra  salvaiga  73. 
Ancra  217. 

»    della  eoa  longa  212. 


Digitized  by 


Google 


—  666  — 


Anera  grossa  212. 

»    znedana  212. 

»    saWarega  212. 

»    sabioto  212. 

»    visciarola  212. 
Ànerón  212. 

»     dal  bech  sotll  212. 
Anetra  498. 
Ania  10. 

»    greca  10. 

»    inatta  294. 

•  neigra  44,  294. 
»    sarvaega  44. 

»    sarvaja  10. 

»    Barra] a  dia  couva  lon- 
ga  10. 
Anida  selvadiga  63. 
Anima  de  sbiro  815. 

»     di  sbirro  379. 
Anitra  487,  561,  574. 

»    bianca  cu  V  ali  niuri 
691. 

»    caduta  594. 

»    friscalora  594. 

»    janca  594. 

»    maltiaa  594. 

»    salvadiga  73. 

»    slrretta  595. 

*  tupputa  594. 

»    turca  575»  594. 
Ànitrella  487. 
Anitrln  312. 
Annia  281. 

»    de  due  elle  281. 

»     du  collo  russo  284. 
Antune  523. 

»    gentili  523. 
Antióla  204. 
Anzoleto  248. 
Apaluora  605. 
Aparulo  496. 
Apanilo  516. 
Aparaolo  490. 
Appappa-mu8ch5  605. 
Appizza  ferru  605. 
Aquila  43,  62,  72,  108,  180, 
211,  311,  394,  423, 
517. 

»     bastarda  517. 

»    de  mar  246. 

»    di  mare  328,  372. 

»     rea  283. 

»    reale  161  ,   177  ,  256  , 
481. 
Aquiloto  256. 
Aquilóto  246. 
Aqnilotta  560. 
Aquilotto  327,  446. 
Arancino  348,  369,  393,  404. 
Arbaneddu  560. 

»     causi  russi  560. 

»     di  pasA  560. 
Arcada  214. 
Arcàja  250. 
Arcangelo  grosso  483. 

»    mezzano  483. 

»    pìccolo  483. 
Arcaza  186,  258. 
Arcàze  229. 
Arcàzuil  229. 
Arccra  491,  499,  525,  535. 
Arcigghiola  535. 
Arcigliola  500. 
Arcigliuolo  500. 


ArcÌgnola544. 
Arci  rotta  609. 

»    di  turdi  561. 
Arcirottu  598. 
Arciruttedda  609. 
Arciratteddu  598. 
Arclruttunl  564. 
Arclstrello  350. 
Ardenna  484. 
Arena  247 . 

»    salvadega  185. 
A  retta  5^^. 

»    biunna  561. 
Arlattln  266. 
Arione  328. 

»    imperiale  518. 
Arlotto  374. 
Ariuucellu  592. 
Ariuncinu  592. 
Ariani  biancu  592. 

»    clnniriuu  591. 
Armentarèsse  220. 
Armentaratt  234. 
Arol  Jancu  561. 
Arpa  560. 
Arpan  4. 
Arpazsa  574. 
Arpegghia  559,  560. 

»    jauca  559. 
Arpegna  497. 
Arpegnone  497. 
Arpezin  306. 
Arpia  573. 
Arpone  491,  527. 

»    paparino  527. 
Arpongiedd  527. 
Arni  506. 

Arrundili  de  a'  reca  619. 
Arsega  275. 
Arslgneul  4. 
Àrtera  527. 
Aruni  561. 
Arzadega  131. 
Arzagola  351. 
Arzavola  330,  396. 
Ascetielto  497. 
Asolo  496. 
Asia  247. 
Asiàda  247. 
Asiào  247. 

Assiolo  319,  372,  445. 
Astór  211. 
Astòr  226. 
A8toréla211. 

Astore  328 ,  3  )0  ,  374  ,  395 , 
407  ,  445  ,  446  ,  481 , 
490. 
Asturi  542. 
Auberi  588. 
Aucco  43. 

»     grosso  43. 
Aucedduzzu  di  notte  573. 
Auceduzzu  di  paradisa  573. 
Aucidduzzu  di  fava  586. 

»     di  macchia  587. 
Alleo  310. 
Aarana  497. 

»    lanca  497. 
Auranella  497. 

»    melata  497. 
Au rione  497. 
Auzhel  dalle  plte  211. 
Avari  ul  237. 
Averla  348. 


AverU  bigia  348. 

»    eapirossa  325,  348. 

»    cenerina  325 

»    gazzerina  348. 

»    gazzina  348. 

»    grossa  825,  348. 

»    piccola  325,  348. 
Averlia  bianca  370.  ' 

»    0kzzeriua  370.   * 

»    rossa  370. 
Avión  211. 
Avocetta  499. 
Avvoltoio  638. 


Babbusso  401. 
BabuBso  476,  485. 

»    gola  rossa  476. 
Baccalotto  456. 
Bacco  408. 
Badascule  232. 
Badàscule  218. 
Bagiànto  251. 

»  macia  251. 
Bagiongolo  412. 
Balaina  gianca  305. 

>     zala  305. 
Balainba  279. 
Balarin  2S6.  237,  216. 
Balarìna  4,  70,  117. 
Balarota  117. 
Bàlén-na  41. 
Baterina  120. 

Balestruccio  325,  349,  871 , 
394,  405,  422,  429, 
418,  455. 

»    bigio  349. 
Balia  325,  370,  371,  443. 
Ballariua  57,  105,  159. 

»     gialda  57,  70. 
Ballarotta  159. 
Ballerina  70.  321,  315,  866. 

»    gialla  321,  345. 
Balùco  215. 
Bàndule  238. 
Bào  251. 
Barazzolo  448. 
Barazzuolo  408,  423. 
Bar\>a-piero  209. 
Barbagiau  184,  210,  256. 
Barbagiàni  245. 
Barbagianni  327,  819,  372, 
391 ,  406  ,  422  ,  480  , 
415,  487,  490. 
Barbajanuì  511,  559. 
Barbapièro  244. 
Bàrbazagn  267. 
Barbell  de  corna  118. 
Barbexin  281. 
Barbezuan  225,  286. 

»    grand  225,  286. 
Barbisa  4. 
Barbottula  558. 
Barèch  213. 
Barluato  253. 
Barusóla  249. 
Barvajannl  541. 
Basettino  443. 
Bastarduni  602. 
Bati-alo  176. 

Batiale  70,  183,  184,  207. 
209,  254,  255. 


Digitized  by 


Google 


Batiale  negrisol  177. 
BaUàle  215. 

»     moro  S45. 
Batiale  foresto  2i2. 
Batiàlls  224. 
BatUlón  209. 
Batilégno  245. 
Batticoa  182. 
Battlcóa  241. 

»    zala  242. 
BattJcoda845,  391,  420,  428. 

»    bigia  866. 

»    di  fosso  866. 

»     di  tetto  3G6. 

»    gialla  366. 
Batticodola  gialla  391. 

»     nera  391. 
Barolo  490. 
Bazana  292. 
Bec  in  eros  519. 

»    In  orus  105. 
Beca  foermighe  119. 

»    mure  117. 
Becaccla  73. 
Becacln  73. 
Becacópi  240. 
Becaflc  117. 
Becatìgh  7. 

Becafico  176,  183.  196,  234, 
251,  280,  307. 

»    de  palù  207. 

»    selega  183. 
Bécafigo  235. 
Becafigo  243. 

»     foresto  245. 
Becaflgon  183. 
Becaformlg  72. 
Becalegn  210. 

»     curglós  208. 

»     medan  208. 

»    negro  210. 

»     ross  210. 
Becalegn  208. 
Becalegnét  208. 
Becateguóu  210. 
Becalén  208. 
Becamur  208. 
Becamurl  184. 
Becaneta  258. 
Becanéia  250. 
Becanéle  229. 
Becanót  214. 
Becanòt  229. 
Becanoto  186,  258. 
Becanóto  250. 

»     muto  250. 
Becuràn  208. 
Becaréla  214. 
Becasas  208. 
Becas.issì  181. 
Becaaàssi  1^44. 
Becasin  cito  73. 
Becassa  11 ,  73  ,  250  ,  295  , 
815. 

»     de  mA  286. 
Becassetta  11. 
Becassln  11,  73. 

»    gambe  lounghe  11. 

»     mazzengo  45. 
Becasson  gro8s  11. 
Beca880unot  gris  pcit  11. 
Becassot  11. 
Becazóch  210. 
Beco  in  eros  158. 


—  667  - 

Beco  in  eros  56. 
»    in  cross  233. 
»    in  crus  116. 
»    Stuart  233. 
Becca*  lesina  383. 
Becca  mosche  347. 
»    meschino  442. 
Beccaccia  3J4.  353,  879,  307, 
412  ,  424  ,  431  ,  451 , 
456,  483,  488,  491, 
499,  535,  544,  611. 
»     de  mari  626. 

>  di  mare  333,  378,  411, 

450,  483. 
»    reale  353. 
»     romana  499. 
Bcccacclna  488  ,  500 ,  525  , 

609. 
Beccaccineddu  564. 
Beccaccineju  mutu  544. 
Beccaccino  334  ,  353  ,  379  , 
397,  412,  421,  424, 
456,  478 ,  486  ,  489  , 
491,  495. 
»     mezzano  379. 
»     piccolo  353. 
»     reale  353,  451. 
Beccaccinu  535  ,  544  ,  564, 
576,  598. 
»     di  sciumara  564. 
»     difTerenti  627. 
»    Jamnii  longhi  564. 
»    pei8  grogus  627. 
»     rial!  561,  576. 
»     tri-ugni  563. 
Beccaccinuzzii  .5-14. 
Beccacciola  488 
Boccacciu  561,  598. 
Beccaflch  71. 
Bcccaflchino  317,  368. 
Beccadco322,  347,  368,  392, 
402,  421,  428,  441, 
442,  513. 

*  canapino  403. 
»    cannaiolo  323. 

>  di    padule    317,   369, 

442. 

»    giallo  368. 

»     passerino  421,  441. 

»    piccolo  368. 

»     reale  347,  368. 
I       »     selvatico  323. 
^  Beccaficone  347,  441. 
Boccaflcu  567,  571,  587. 

»    di  cerza  571. 

»    di  margiu  557. 

*  di  sìminatu  .557. 
»     grossa  556. 

»     implriali  571. 

»     russn  557. 
Beccaflg  de  risera  160. 

»     zeneriu  159. 
Beecaflgh  58. 

»     gros  159. 
Beccaflgo  41,  222,  291. 
Beccafigón  242. 
Beccamoro  542. 
Beccamosche  270,  404,  405. 
Beccamoschino  369. 
Beccamuschi  587. 
Beccapesce  335. 
Beccapesci  353  ,  372  ,  379  , 

394,  412,  450.  451. 
Beccaragni  286. 


Beccarossa  257. 
Beccasela  64. 
Beccassa  45,  286. 

9    d*  ma  45. 

»    de  ma  45. 

»    de  ma  295. 

»    de  mae  314. 
Bcccassin  286,  295,  315.   ^ 
-     »     rea  45. 

»     sordo  45. 

»     sardo  295. 
Beoeaze  641. 
Beccazza  109. 
Becch  in  crons  128. 
Becco  torto  289. 
Beccociatto  44. 
Beccotorto  40.  278. 
Beccostorto  475. 
Becca  in  cruci  553. 

»     russa  504. 

»  torta  .598. 
Beccutortu  608. 
Bech  an  crous  4. 

»    dur  4. 

»    in  crous  69. 

»  stort  4. 
Bechela  186. 
Becber  105. 

Beco  in  erose  182,  253. 
Béco  storto  304. 
Bccogrosso  2 ''3. 
Becostorto  204. 
Becotto  8&1,  390. 
Beduina  244. 
Bella  donna  62,  130. 
Belladonna  161. 
Belluàto241. 

Bentruxiu  (le*angiom  622. 
Berbexin  291. 

»     de  cua  longa  281. 
Berluato  182,  19,5. 
Bertuàto  241. 
Berluato  241. 
Berna  73. 
Bert  3. 

>    franseis  8. 
Berta  3 ,  54 ,  69 ,  104,  127  , 
157,  277,  288,  336, 
452. 

»    rossa  69. 
Bertacco  296. 

»    piccin  296. 
Bertavela  10. 
Bertina  435. 
Bertelo  329. 
Bertolotto  329. 
Bet  206. 
Bét  206. 
Betarél  206. 
Béto  242, 
Betùz  206. 
Betùzh  206. 
Bianchet  6,  106. 
Bianchét  207. 

»     de  bosch  207. 
Biancheta  213. 
Bianchéta  207,  213. 
Biauchèta  176. 
Biancheto  251. 
Biancheton  183. 

»     becatìgo  176. 
Biancheton  207. 
Bianchett  118. 
Bianchettón  222. 


Digitized  by 


Google 


668  — 


Bianchin  104. 
Biancola  290. 
Biancone  373, 406,  430,  445, 

480. 
BianeuHddu  556. 
Bibbio  351. 
Bieca  linna  619. 
BTccacoia  585. 
Blceaccina  585. 
Biccafigu  616,  617. 
Biccaxnortufl  618. 
Biccu  grusflu  612. 

»    torta  613. 

»    trotu  613. 
Bifara  520. 
Bigia  481. 

»    grossa  441,  478. 
Bigina  347,  428. 
Bigino  371. 
Bigione  322,  368. 

»    piccolo  368. 
Birdarolu  618. 
Blseghin  258. 
Bisegliin  249. 

»    del  sabión  bianco  849. 

»    d*  i«tà  249. 

»    uovélo  249. 

»     riga  249. 

»    rosso  249. 
Bisighìn  228. 
Bittordu  561. 
Bittorna  561. 
Blan^hetón  281. 
Btaucón  237. 
Bo-gro8  71. 
Boain  307. 
Boari  117. 
Boàri  315. 

»    picenin  815. 
Boarina  128,  159,  175,  182, 
805,  853,  305,  401, 
420,  428,  477. 

»    gialla  477. 

»    gialla  d'  acqaa  477. 

»     squassacoa  175. 

»    zala  182. 
Boarina  241. 
Boarinàto  241. 
Boari  ne  220. 
Boarola  205. 

»    zhala  205. 
BSba  119. 
Bocassa  265. 
Bocissa  215. 
BochasB  236. 
BoQhass  236. 
Boén  41. 
Bo^n  291. 

»    glauco  291. 
Boenétto  41. 
Bot^netto  291. 
Boiin  285. 
Boi»  280,  281. 

;*    de  primaveja  280. 

»     glauco  281. 
Balarotta  128. 
Bouicola  345,  365. 
Boscara  183. 
Boscardela  207. 
Boscardeléta  207. 
Bosco  409. 
Bouarina  5. 
Bouciard  6. 
Boulou  6. 


Bou^alin  7. 
Bouw  78. 
Bozzoletto  875. 
Brandcaloru  558. 
Bravlere  364. 
Brescandalo  866. 
Brinzo  452. 
Brunel  69. 
Brusala  184. 
Bn'isola  244. 
Buarazza  165. 

»    pedi-blanni  165. 
Baarina  105. 
Buarottu  556. 
Babà  61,  78,  130,  J61,  177. 
Bubba  161. 
Bubbola  61 ,  373,  394,  405, 

430. 
Bubo  177. 
Bubola  480. 
Bùbola  810. 
BtVbola  108. 
Bubù  845. 
Bnceaccio  637. 
Buccazzolo  608. 
Buccia] ola  393. 
Bufferla  grossa  266. 

»    mezzana  266. 

»    piccola  866. 
Bufo  349. 
Bulgaria  285,  886. 

»    do  gambe  russe  885. 

»    de  sciame  885. 
Bulgarln  285. 
Bulgaria  285. 
Bumbola  455. 
Burgainetto  285. 
Burgainotto  286. 
Burububiì  210. 
Busohln  42. 
Busciu  624. 
Bftsan  SII. 
Baulln  228. 
Buvreul  69. 
Buzaseze  118. 


Cà  de  Scacc  119. 

»     de  Sere  119. 
Caca-marreggriù  556. 

»    -palu  556. 

»     -Bipala  556. 

»    -sipala  cu  l'occhi  ras- 
si  556. 

»    -sipala  nira  556. 

»    -sipala  russa  556. 

»    -sipali  604. 
Cacamargìale  513. 
Cacamarruggiu  567  ,    586  , 

603. 
Cacafuoco  496. 
Cacapalu  571. 
Cacasipali  cu  Tocchi  russi 

604. 
Cacaviola  584. 
Cacci aveutu  560. 

»     di  passa  560. 

»    furasti  e  ri  560. 

»    maltisi  560. 
Caenàno  249. 


Caenàsso  249. 

Cagiana  491. 

Cagnaccio  331. 

Cagnass  830,  836. 

Cagnaue  887. 

Cagne  837. 

Cagnina  107. 

Caitedda  peis  arrubina  689. 

»     nieddus  629. 
Caiteddu  628. 
Caja  10. 
Cajazsa  498. 
Cajomo  da  testa  russa  282. 

»    lumbardo  888. 

»    no8tr&  882. 

»    terragno  288. 
Cajurno  42. 

»    lombardo  42,  292. 

»    lombardo  grosso  48. 

»     nostra  898. 

»    testa,  rouaaa  292. 
Calabria  10. 
Calacfnni  608. 
Calandar  57. 

Calandra  41,  56,  70,  116, 
128,  176,  204,  205, 
289,  320,  345,  365, 
401,  481,  439,  476, 
485,  489,  530,  554, 
613. 

»    col  capeùa  116. 

»    marina  583. 

»    nostrana  805. 
Calandrat  838. 
Calandràtt  880. 
Calandre  833. 
Calandre  220. 
€alandredda  570. 

»    d'arvulo  602. 
Calandrella  530. 

»    e  chiana  530. 
Calandria  613. 

»    manna  613. 

»    reale  613. 
Calandriedda  618. 

»    a  becca  fina  618. 
Calandrin  280. 
Calandrin  241. 
Calandrina  158,  805,  613. 
Calandrino  320,  401,  439. 
Calandrión  841. 
Calandrioni  613. 
Calandro  401. 
Calandròu  220. 
Calandrone  509. 
CalandrunI  544. 
Calannaruni  584. 
Calanuira  584,  608. 
Calanniredda  684. 
Calantra  494. 
Calavria  10. 
Calca  bodda  326. 
Calcapaglione  383. 
Calchin  131,  163. 
Calcin aiolà  448. 
Calderino   363  ,  390 ,   400  , 

419,  427. 
Calenzolo  427. 
Calenzòlo  390. 
Calenzuolo  344,  363. 
Campanàio  248. 
Campanat4^n  248. 
Campanèle  248. 
Canapìglia  330,  350,  475, 


Digitized  by 


Google 


669  — 


Canapino  443. 
Canarieddu  de  monti  618. 
Canarin  d*  montag^ne  69. 

»    d'  mounta^a  4. 
Canaria  areale  612. 

»    de  monti  618. 
Canaról  207. 
Canaróla  843. 
Canavirola  6. 
Canavrota  6. 

»    di  basson  6. 
Canelin  807. 
Oanelon  183. 
Oanelón  207,  243. 
Caneplno  383. 

»     maggiore  323. 
Caneroncione  347. 
Caneticchio  521. 
Caneto  254,  525. 
Ganéto  843,  245. 
Canevaról  207. 
Oanevarola  254. 
Ganevaróla  243. 
Canevarolón  848. 
CaneYela  183. 

»  rossa  183. 
Canivello  455. 
Cannatola  403. 

»    grossa  369. 

»     piccola  369. 
Cannainola  847. 
Cannajola  823. 
Cannajolino  383. 
Cannareccione  369,  448. 
Canneggio  478. 
Cannelloue  410. 
Canne louga  580,  588. 
Cantarla  4. 
Caodóro  808. 
Caonegro  183,  196,  807. 
Caonero  807,  243,  854. 

»    foresto  242. 
Caorosso  183,  843. 
Caostorto  184. 
Caostórto  245. 
Capastr  9. 
Capellna  188. 
Capelòta  175. 
Capelua  196. 
Capelóa  805,  241. 
Capelùga  805. 
Capélaga  853. 
Gapelùnna  40. 
Capenegar  70. 
Capenera  70. 
Capemsa  581. 
Capensao  498. 
Capibigio  847. 
Capidoro  348. 
Capiglallo  848. 
Caplgnora  514. 
Capigrosso  455. 
Capilùa  841. 
Capilùda  841. 
Capinegra  348. 
Capinera  388,  847,  868,  398, 
393,  408,  480,  488, 
441,  490,  531,  616, 
635,  636. 
»    piccola  898. 
Capinere  176. 
Capirosaa  370,  443. 
Capirono  385,  455. 
Capltorsolo  486. 


Capi  terza  310. 
Capnegar  70. 
Capnegàr  58. 
Capnegher  106,  189,  159. 
Oapnelar  70. 
Capnelgro  70. 
Capneir  6. 

»    d'  mountagna  6. 

»    gros  6. 
Capnigher  117. 
Capo  verde  31^. 
Capo-verde  481,  520. 
Capobianc  507. 
Capocchino  377. 
Capofoaeola  495. 
Capoceciola  486. 
Capon  de  padù  312. 
Capone  schiavonisco  520. 

»    selvaggio  497. 
Caponera  486. 
Caponerl  283,  834. 
Caponessa  482. 
Caporosso  368,  447,  636. 
Caporusso  498. 
Capotortiello  496. 
Capotorto  489. 
Capovaccajo  446. 
Cappellaccia  345,  365,  891, 

401,  421,  480. 
Cappellaccio  320. 
Cappellara  494. 
Cappellone  408. 
Capponacelo  350,  408. 
Cappone  di  padale  446. 
Capparossu  Ó94. 
Capuzieddu  570.    • 
Capucoina  573. 
Capufuseu  587. 
Capuni  d'  acqaa  574. 

»    di  margi  561. 
Capuni 8j»u  594. 
Capavi  rd%  533. 
Capuvirdl  542. 
Caraccfalo  540. 
Caraciatri  72. 
Caragiau  569. 
Carannilani  584. 
Carannula  570. 
Carannulu  566. 
Carbonara  557. 
Carca  baggiu  292. 
Carcababi  8. 
Carcabaggi  42,  288. 
Carcarazsa  539,  558,  569. 

>     di  mari  573. 
Carearàzza  566. 
Carcarizza  589. 
Carcarazzedda  558.  578. 
Carcarazzu  588,  601. 
Carcarezzeddu  588. 
CarcasBAco  307,  308. 
Carcavlcchiola  637. 
Carcatepe  70. 
Carcateppe  8. 
Cardala  303. 
Cardai nha  878. 
Cardaino  683. 
Cardanera  618. 
Cardarugiolo  864. 
Cardeinna  288. 
Cardelin  840. 
Cardelit  69. 
Cardellina  633. 
Cardellino  380,  344,  863, 


4ia,  487,  438,  453, 
475,  485,  489. 
Cardello  438. 
Cardén-na  40. 
Carderino  344. 
Cardidda  553,  566,  570,  583, 

608. 
Card ij  uzza  510. 
Cardilina  613. 

9    groga  612. 
Cardillicohio  507. 
Cardillinu  583. 
Cardino  494,  507. 

»    selvaggio  489. 
Cardlllu  530. 
Cardinali  116. 
Cardinalin  104,  158,  188. 
Cardinalin  180. 
Cardila  4. 
Cardolella  494. 
Carenzolo  343,  363. 
Carenzuolo  344. 
Carici  548. 
Caruagiadu  588. 
Camaglalu  590. 
Caròsol  117. 
Carpinteri  559. 
Carrabara  567. 
Carrabedda  588. 
Carrabéddazza  588. 
Carracefalu  558. 
Carraggià  559. 
Carragiau  541,  567,  588. 
Carrara  559. 
Carriniedd  528. 
Carroga  610. 

»    barza  610. 

»    brascia  610. 

»    giajulada  610. 

»    niedda  610. 
Carroghedda  de  campanile 
611. 

»    de  monti  611. 
Carrabbeddu  557. 
Carrucola  575. 
Casarinola  494,  495. 
Casaasut  45. 

»  pcit  45. 
Cassola  805. 
Cassai  10. 

Castagnetta  881,  891. 
Castagniedda  60-t. 
Castrapalomba  490. 
Gastrica  488,  486. 

»    asinina  486. 

»    palumbina  486. 
Castri  ce  393. 
Caatrocehia  488. 
Catartnela  175. 
Catór  813,  887. 
Catòrn  813. 
Catórs  838. 
.Catuss  pi  zzai  836. 
Catdsa  837. 
Catùss  885. 

»    pizznl  285. 
Cau  689. 

»    arresa  689. 

»    braaciu  689. 

»    de  mari  629. 

»    manna  689. 
Cauross  887. 
Cavajer  11. 

»    loumbard  11. 


Digitized  by 


Google 


—  670 


Gavalarin  257. 
Gavalarin  849. 
Cavalier  d*  Italia  378,  &97, 

411,  450,  627. 
Cavalongrbla  71. 
Gavazda  344. 
Cavriól  251. 
Cavrfòla  251. 
Cazzoleddu  690. 
Cazzulot  ISO. 
Cazzurou  162. 
Ceca  564. 
Cecoa  319  ,  348  ,  847  ,  368  , 

999,  426,  437. 
Cecè  804. 
Cecero  446. 
Ceeiora  823. 
Cedda  de  palazzu  611. 
Cedron  163. 
Cedroan  131. 
Cefalara  560. 
Gegessa  391. 
Celesti Q  244. 
Centocóate  247. 
Centossi  315. 
Centrub  71. 
Ceree  204. 
Ceree  grande  204. 
Cercégue  238. 
Cercer  176. 
Cerclgne  227. 
Cesena  346,  367,  402. 
Cesene  226. 
Cesessa  391. 
Cestariello  497. 
Cetra  519. 
Ceretta  496. 
Chacarùto  222. 
C^hapelate  833. 
Qhapelute  233. 
^hapelato  233. 
Charandine  235. 
Chée  203. 
Checa  69. 
Chéca  203,  210. 
Chéche  218,  S82. 
Chérso  247. 

»     foresto  248. 
Cheurv  68. 
Chiappamoscbe  394. 
Chiappapesci  394. 
Chiaracurdaca  540. 
Chiavitteri  588. 
Chicchi tedda  556. 
Chilandra  613. 
Chilandrina  613. 
Chiò  523,  606. 
Chio-chio  334. 
Chiochiò  583. 
Chioeo  412. 
Chirisi  616. 
Chirliucchiò  949. 
Chiù  480. 
Chili  349, 373,  394.  406,  422, 

430,  445,  587. 
Chiucco  327. 
Chini  525. 
Chiuino  323. 

»    bianco  323. 

»    giallo  323. 

»    verde  823. 
Chiumbino  542. 
Ch  lumai  al  oro  604. 
Cbiummarella  495. 


Ghiammazzone  498. 
Chiummaina  560. 
Chiappa  591. 
Chiurletto  379. 
Chiurlo  349,  358,  879 ,  897 , 
422. 

»     -in  Chiò  327. 

»    maggiore  45^. 

»    piccolo  461. 
Chiurlotto  379. 
ChIuyettone52d. 
Qhoss  827,  888, 
Cia  204,  241. 
Ciabrier  8. 
Ciach-ciach  5. 
Claciara  5. 
Ciaoiarello  803. 
Cialdin  850. 
Ciane  349. 
Ciaola  492. 
Clapamusch  91. 
Ciappa  mosche  282. 
CiapuBso  290. 
Clardoulina  4. 
Clarletta  290. 
Ciarlettua  41,  280,  891. 
Ciarlettain-na  41. 
Ciarlettttinna  41. 
Ciarlaottella  500. 
Ciarluotto  500. 

»    reale  500. 
Ciatarùn  304. 
Ciato  de  palù  241. 
CiattarÓD  10. 
Ciattarun  889. 
Ciattarùo  279. 
Ciaucin  6. 
Ciaula  506,  558,  582. 

»    di  campanaru  588. 

»    maltisa  566. 
Ciàula  569. 

»    grigia  582. 

»     maltisa  582. 
Ciauva  68. 
Ciavartjul  72. 
CI  avola  488. 
Ciavula5S9,  682,  601. 

»    cu  pizza  russa  601. 
Ciivjila  529. 

Cic-ciac  d' montagna  70. 
Cicanella  581. 
Cicclbeù  41. 
Cicerone  494. 
Ciehcich  7. 
Cici  arane  580. 
Ciciaruni  584. 
Ciclc  69. 
Clcirone  508. 
Cieiruni  658,  570,  602. 
Cicogna  10 ,  68  ,  874  ,  395  , 
408,  497,  542,  592. 

»    bianca  481.* 
Cicogna  chiurobina  532. 

»    Janca  533,  561,  574. 

»    imperiali  607. 

»    nera  874,  481. 

>    Diura  561,  574,  607. 
♦Cicógne  226. 
Cicognedda  542. 

»    lanca  548. 
Cicognella  janea  533. 
Ciconia  395. 
Cieuvi  295. 

»    grosso  295. 


CiAilot  69. 
Clfalott  104. 
Cifoalot  4. 
Cign  10,  44. 
Cigno  286,  847. 

»    reale  447,  481. 

»    salvatico  447. 

»  selvatico  875. 
Cigna  561,  574,  593. 
Cilicchia  479. 

»    greca  479. 
Cin  10. 
eincera  370. 
Cincia  848,  422. 

»    bigia  870,  443. 

V    grossa  870. 

»    mora  870. 

».  nera  404. 

»    turchina  370. 
Ciiicia  verd  6. 
Cinciallegra  429,  490,  514. 
Cinciara  244. 
Cincibln  176. 
Cincin gaatto  874. 
Cincin  4,  6. 

»    bianch  6. 

»    da  nei  ve  48. 

»    giaun  6. 

»    peit  6. 
Cinclna  384,  374. 
Cincinina  884. 
ancino  848. 
Cinciribin  854. 

»    sénarin  854. 
Cinoiuin  69. 
Cing  salvadegh  130. 
CingaUna  443. 
Cingallegra  429. 
Cingallina  piccola  488. 

»    reale  428. 
Ciniga  858. 
Cip  804. 
Cipp  220,  883. 
Ciprioto  177. 
Clrànt  219. 
Cirant  288. 
Cirbio  541. 
Circlu  575. 
Clrcolessa  418. 
Circuredda  684. 
Gircuredda  a  conca  bianca 

684. 
Ciribibi  7. 
Girincià  588. 
Cirrisola  508. 
Cirrivi  563. 
Cirrlviu  698. 
Cirulli  576. 
Cirzotta  576. 
Ciò  70. 

Ciò  43,  810,  888. 
Ci8  245. 
Ciò  893. 
Ciò-cio  264. 
Cióch  810. 
Giocheta  185. 
Giochete  118,  858. 
Giocheta  214,  260. 
dodo  810. 
Gioja  dal  beeh  giaun  3. 

»    »    »    rouss  8. 
Gioia  506. 
Clone  849. 
Closséta  247. 


Digitized  by 


Google 


—  671  — 


CÌM80  185. 
Cióaao  247. 
Cioach  72. 

»    d' mounUgna  8. 
Cioaflù  5. 
Oiouia  43. 
Cioas  8. 
Risila  245. 
gUile  236. 

»    de  mar  239. 
'Clsile  224. 
(^Msilin  2S6. 
CMsiui  623. 
CUsa  639. 
Cia  238. 
Ciu  220,  256. 
Ciii  245. 
Cia-Ciau  285. 
Ciucch  287. 
Ciuccila  475. 
Ciuffa  485. 
Ciufflna  886. 
Ctnffolot  56. 

Ciaffolotto  420,  438,  475. 
Ci  affolla  480. 
Giuffoalot  4. 
Ciufolotto  427. 
Clul  188,  478. 
Clal-cin  69. 

Slu  vàu  822. 
luin  176,  183. 

»    bianco  183. 
Ciait  71,  207. 

»    glauu  71. 

»     verdogQ  71. 
Ciuito  286. 
Ciulliu  564. 
Ciumbin  286. 

»    piocin  286. 
Clumbina  286. 
Ciurletto  nero  829. 
Ciurllcóa  249. 
Ciurlidda  602. 
Ciurliuo  482. 
Ciurlo  a  picche  834. 
Ciurlodi  365. 
Giurici  487. 
ClurlotteIIo45l. 
Ciurlottlno  334. 
Clurlotto  331. 
GiurluTiu  598. 
Ciurruvi  609. 
Ci  uà  184. 
Clusso  177. 
Ciuu  267. 
Cittttcl  118. 
CiWnclò  587. 

Civetta  327,  349,872,  395, 
406,  422,  480,445, 
455,  480,  487,  490, 
517,  541. 
Clàrae  plòe  228. 
Clàme  piòò  228. 
Clumb  favazz  267. 
CS  roano  119. 
Ooa  bianca  614. 

»     de  fogu  616. 

»    rossa  de  monte  254. 
Coacassola  205. 

»    bella  205. 

»    brutta  205. 

»    de  montagna  205. 

»    negra  205. 

»    zhala  205. 


Coalonga  208. 
Coalónga  241,  244. 
Coalunga  162. 
Coarella  485. 
Coaróa  806. 
Coarossa  l'88,  85i. 

»    della  regina  188. 

»    mora  188. 
Co&rossa  242. 

»    foreaU  249. 
Coarosao  254. 

»    foresto  854. 
Coiroaao  moro  842. 
CoaroBsolon  de  tnootagoa 

182. 
Coaroaaón  206. 
Coarouasa  189. 
Coaruasolón  248. 

>    foresto  242. 
Coati  mon  188. 
Coatórcol  210. 
Gocàl  229. 
Cocàl  214,  250,  251. 
Cocallna  bianca  186. 

»    piccola  186. 

»    acara  186. 
Cocallne  289. 
Cocchi  urne  878. 
Coeciarda  510. 
Coociu  di  campa  690. 
Coccolone  858,  456. 
C^oh  119. 
Cod&roaa  513. 
Coda-roaa  518. 
Codablanca  486. 
Codacaasola  205. 
Codajanca  502. 
Codalone  498. 
Codaroa  apazzacamln  206. 
Codarós  206. 
Codaroaa  234. 

»     dal  peto  turchln  206. 

»    de  montagna  206. 

»    aalvarego  206. 
Codaróss  206. 
CodaròsB  221. 
Codaroaa  di  montagne  221. 
Codaroaaol  da  aaaa  206. 

»    negro  206. 
Codaroaaol  206. 

»    da  pàluch  206. 
Codaroaaolón  206. 
Codaroaaón  806. 

»    de  montagna  806. 
Codatórcol  210. 
Codazhil  207,  208. 
Codazinzera  420. 
Cudazinzola  486. 
Codazzinzola  401. 
Codazzola  824. 
Coddu  torta  290,  605. 

»    vi  rdi  561,594,  607. 

»    -virdl  567. 
Code  lenghe  510. 
Codebàndule  288. 
Codeluongo  498. 
Codeianco  495. 

»    Alonaco  495. 

»    San  Martino  495. 
Coderusao  490. 

»     bastardo  495. 

»    montanaro  495. 
Codetta  486. 
Codibianco  345, 866, 428, 454.  i 


CodSbtancoIa  440. 
Codibugno  869,  429. 
Codibugnolo  869,  404,  421, 

489,  448. 
Codibugnolo  893. 
Codino  845. 
Codlroaaa  346. 
Codiroaalno  367. 
Codirosso  846 ,   866 ,  867  , 
892,402,421,428, 
441,  464,  478. 

»    groaao  346. 

»    nero  478. 

»    reale  454. 

»    apazzacammino  868. 
Codiroaaola  265. 

»    di  monte  265. 
Codiroasolo  392. 
Codirossone  846 ,  867,  891, 

401,  420,  440,  477. 
Coditremola  480,  440. 

»    gialla  440. 
Codizzinzola  440. 
Codolo  408. 
Codona  188,  447. 
Codondna  869. 
Codone  380,  354,  869,  875, 

406. 
Codorin  129. 
Codorosso  486. 
Codur  120,  132. 
goeta  245. 
Coòta  244. 
Coetón  245. 

»    de  vàio  246. 
CoetU  614. 

»    bianca  614. 

»    groga  614. 
Coilongo  615. 
Colioro  615. 
Ooipazsa  676. 
Coipedda  Janca  576. 
»    nlra  676. 
Col  rouss  IO. 
Cola  69,  492. 

»    marina  499. 
Colaina  206. 
Colanzo  257. 
Colànzo  247. 
Colasse  44,  284. 
Coli  loungh  131. 
Collaetto  279. 
Collarone  423. 
Collo  verde  284,  294. 

»    verde  piccln  294. 
CoUotorto  394. 
Colloverde  44. 
Colomb  de  corone  238. 

»    salvadi  238. 

»    salv&di  227. 
Colòmb  227. 
Colombaccio  851,  876,  896, 

409,  423,  480,  448. 
Colombàaso  248. 
Colombazzo  177. 
Colombella  265  ,  831  ,  851 , 
376,  396,  409,423, 
448,  456,  491,  625. 
Colombi  640. 
Colombo  430. 

»    collado  639. 

»    potrai  olo  640. 

»    salsàro  248. 

»    salvadego  185,  257. 


Digitized  by 


Google 


—  672  — 


Colombo  lalvàdego  848. 
»    salvarego  212. 
»    torresàn  257. 
Colombu  de  la  arrocas  625. 
Collostorto  310. 
Colverd  10. 
Combattent  164. 
Combea  44. 
Gompare-piero  209. 
Conca  d*  oru  617,  618. 

»    niedda  616. 
Congllch  204. 
Conglit  204. 
Contorcol  210. 
Coombo  313. 

»    sarvaego  44. 
Coparolo  482. 
Cor  marin  182. 
Corbatt  157. 
Corbo  343,  539,  632. 
»    ianeo  639. 
»     reale  539. 
Corba  632. 
Cordaru  540. 
Cordàru  531. 
Cordolella  494. 
Core  231. 
Core  217,  218. 
Corf  202. 

»    del  mantèl  202. 
Coridór  214. 
Coridor  249. 
Coridór  249. 
Coridoréto  249. 
Caridorón  214. 
Qorin  232. 
Corlich  214. 
Corlichét  214. 
Corlieón  214. 
Cornac  68. 

Cornacchia  181 ,  319  ,  343  , 
362,  383 ,  399  ,  419 , 
426,  437,475,  485, 
492,  632. 
>    nera  361  ,  437  ,   474 , 
488.- 
Cornacla  202,  252. 
»    de  tore  252. 
»    munara  252. 
»    senarlna  252. 
Cornàcia  240. 
Cornaggetta  288. 
Cornaggla  277. 
Cornàggia  39. 
Cornagia  68,  104. 
»     grisa  115. 
»    molinara  68. 
»    negra  115. 
CornasN  barione  68. 
Cornazh  202. 
Cornazha  202. 
Cornicedda  516,  517. 
Cornila  231. 
Cornile  231. 
Corniola  202. 
Coronca  610. 
Coross  163. 
Corossolon  57,  159. 
Coroasouloùn  129. 
Corridòr  228. 

»    pizzul  228. 
Coriere  S65,  377,  378,  396 , 
411,  439. 
»    grosso  450. 


Corriere  piccolo  378,  450. 
Corrierino  411. 
Corrìsodo  345, 428, 439,  449. 
Corsin  41. 
Corv  104. 

»    gross  103. 
Corvacchia  437. 
Corvastro  497. 
Corvatt  231. 
Corvàtt  217,  218. 
Cor  velia  497. 
Corvetto  343. 
Corviellu  533. 
Corvo  174  ,  181 ,  202  ,  252-, 
302,  319,  343,  362, 
389,  399,  426,  437, 
453,  475  ,  485 ,  488  , 
632. 
»    biso  202. 
»    da  bosch  202. 
»    da  eroda  202. 
»    grande  174. 
»     grosso  487. 
»    imperiale  474^ 
»    marin  246. 
»    marino  437,  481. 
»    -merlo  174. 
»    molinar  174. 
•    reale  389. 
Còrvo  239,  240. 
Corvon  de  montagna  339. 
Corva539,  551.  566,  581. 
»     di  passa  552, 
»    jancu  552. 
»    impiriali  551. 
»    marina  591. 
Corzb  202. 
Cosmea  534. 
Cotimone  196. 
Cotór  238. 
Cotóruesa  313. 
Cotornis  131. 

Cotorno  163,  L77,  185,  213. 
Cotourno  131. 
Coturna  119. 
Coturnice  331,  396. 
Còa  228. 
Cou-còù  130. 
Cou-roass  131. 
Coua-luuga  71. 
Couarouss  70. 
»     d' montagna  70. 
»    meanè  70. 
Gonaroussa  cita  70. 
Coubianch  70. 
Concai  12. 
Coucou  8. 
Coucù  8. 

Couloumb  fave  10. 
»    saavaj  10. 
»    toré  10. 
»    tourer  10. 
Coalonmbana  10. 
Couruagla  68. 
Cournajas  3. 
»    grls  3. 
»    pclt  3. 
»    real  3. 
Courv  68. 
Coftrv  54. 
Couva  lounga  7. 
»    rousB  70. 
»    rousson  70. 
Coùvaroùs  58. 


Coavaronssa  6. 
Cova-In- terra  394. 
Cóva    longa  59. 
Covaròss  58. 

»    d'  montagna  58. 
Covaroussou  57. 
Coszicaventulu  567. 
Cra-cra  308. 
Crasc  104. 
Crascin  109. 
Craula  492. 
Crav&  283. 
Cravé  8. 
Cràver  72. 
Crè-cré  131. 
Creocola  186. 
Crecola  212. 

»    mora  212. 
Crécola  247. 
Creeoléta  212. 
Crècré  159. 
Crecule  238. 
Crècule  227. 
Crespolino  419,  438. 
Cristareddu  560. 
Cristariedd  518. 
CrisUrieddu  532. 
Crìvedda  606. 
Crlvela  8,  9,  43. 
»     grixa  283. 
»    russa  283. 
Crlvéla  43. 
Crlvèla  43,  283. 
Cr*  202. 
Cr«  202. 
Croass  68. 
Crobu  610. 
»    mannu  610. 
»    nieddu  610. 
CrocAl  250,  251. 

»    a  testa  nera  250. 
Crooale  259. 
Crocaléta  250. 

»    negra  250. 
Crocalina  250,  258. 

»    nera  250. 
Crocalina  250. 
Grecalo  259, 
Crocalón  251. 
Crocchiotto  452. 
Croccolone  353 ,  379  ,  997  , 

455. 
Crocculuni  644. 
Grechete  229. 
Crociere  369,  400,  420,  430, 

439. 
Croff  115. 
»    gros  115. 
»     nigher  115. 
Croos  bianch  3. 
Crosnobel  182,  204. 
Grosnobel  gran  204. 
»    grande  204. 
»    picelo  204. 
Crosnobl  219. 
Crotar  237. 
Cronas  3. 

»    neigro  68. 
Crov  3. 
Crovaso  68. 
Crovin  39. 
Crovo  277 ,  302. 
»    imperiale  288. 
»    senein  288. 


Digitized  by 


Google 


Cróva  89. 
Craase  68. 
Gruccione  S49. 
Cruclatu  561. 
Cruculeo  de  monti  611. 
Craculèu  611. 
Crucaleus  611. 
Crusulòo  510. 
CruBuleu  558. 
Cruvaochiu  581. 
Oruvàcchiu  566. 
Cu-cù  455. 
Cu  bianc  57. 

»     -cu  61. 
Ctt  glauco  282. 
Cu.  glauco  de  bosco  290. 
Gua  de  Uondaniua  294. 

•    lunga  107 ,  290. 

»    rossada  Madonna  290. 

»     russa  280. 
Gita  russa  306. 

»    russa  de  padulc  806. 
Guàje  227. 
Guarella  494. 
Cuarossetta  41. 
GuarosKÓn  41. 
Cuarussa  105. 
Cuarussetta  290. 
Guarussou  29U. 
Guarussiìn  279. 
Gubianc  159 ,  164. 
CQbianc  105. 
Gubiauca  132. 
Gublancb  72,  128,  180. 
Cubianco  de  montagna  20Ó. 
Guc  di  tortore  516. 
Guca  573. 
Gucale  484. 
Gacaliua  488. 

»  testa  nera  483. 
Gucc  225  ,  236 ,  637. 
Gucca  559,  591,  606. 

»    di  maiu  605. 

»     di  passo  590. 
Guccazseu  559. 
Gucchiarone  498. 
Guccliiarùne  533. 
Gucchiaruni    561,  567,  574, 

594. 
Cuccia  085. 
Guociacanella  489. 
Cucciamannella  489. 
Cucci  arda   489,    191,    580, 

540. 
Gucciarduolo  494. 
Cucco  255 ,  349  ,  372  ,  394 , 

480,  487. 
Cttcco  282 ,  292. 
Cucco  vaio  490. 
Cuccù  531 ,  541 ,  567. 

»    di  maiu  590. 

*     di  paHsa  559,  567  ,  573, 
590. 
Uacc»  326 ,  516. 
Cuccù  43. 
Cuccuciuta  570. 
Guccule  444. 
Gucciuneggia  327. 
Guccuni  509. 

»     di  passa  559. 
Cuccustrettola  StìG. 
Guccuvella  532. 
Cuch  210.  266. 
Giichett  108. 


•       —  673  — 

Guchucc  236. 

CQcìho  812. 

Cuci  aro  ne  624. 

Guco  177  ,  184 ,  210, 

Gùco  2i5. 

Guc«  72. 

Cucii  310. 

(^ucù  72 ,  161 ,  490. 

Cacu  310. 

Gucucciuta  551 ,   585,   602. 

Gucuggliiata  540,  554. 

Cucugghlatula  554. 

Gueughia  510. 

Gucughiatu  510. 

Gllcul  108. 

Giicule  422. 

Cuculio  372. 

Guculo  319,  372,  405,  429, 

496. 
Cuculo  619. 
Gucumeo  620. 
Cuda  bianca  585. 
»     di  focu  555. 
»    di  focu  barbarisca  555. 
»    di  focu  pettu  .niru  556. 
»     russa  585 ,  586 ,  603. 
Cudarussa  a  pettu  bl'*i  586. 
Gudibiancbl  603. 
Gudidda  janca  585. 
(^udirussuui  571 ,  603. 
Guduue  533. 
Guel  Stuart  236. 
Guell  Stuart  225. 
Guérin  828. 

»     plzzul  228. 
Cueruiciodd  517. 
Guervo  506. 
Cugianco  d'  aegua  45. 
»     d'aja42.294. 
»    de  riva  42. 
»     de  téra  41 
Qui  223. 
Oulle  225 ,  336. 
Gur  arrubiu  615. 
Cui  bianc  5,  7,  117. 
!       »     bianc  d'  aqua  120. 
I       »    bianch  5,  7. 
I       »     bianrh     de     mounta< 

gna  5. 
I       »     bianco  253  ,  258. 
I       »     bianco  d'  acqua  185. 
I       »    da  ja  joui  72. 
'       »    rous8  6. 
I  Gulandra439. 
'  Culblanch  11,  70,  73,  205. 
»     d'  era  8. 
»     da  acqua  214. 
Culbianco     175,     182,    205 
'  250,  321,  366,  391, 

401 ,  420. 
»     a  gola  nera  420. 
»     acquatico  397. 
»     foresto  242. 
Culbianco  242 ,  250. 
Culercìaru  5)1. 
Gulett  234. 
CuK'tt  221. 

Cullnijioni  de  terra  G26. 
Gulinalida  614. 
Culitromola  631. 
Gulraastur  T3. 
Culo  bianco  196. 
('ulobiauco  395. 
Gulorcia  567. 


Culorosso  487. 
Culrossolone  321. 
Gulu  blancu  614 ,  618. 
Culubiancu  614. 
Cumbo  aarvaego  294. 

»    turraieu  294. 
Ctimbo  sarvaego  284. 
Cuo  glauco  309. 

9    gianco  de  monte  805. 
Cuocciu  di  camula  678. 
Cuoddu  virdi  574. 
Cuorvi  di  mari  674. 
Cuorvo  492 ,  601. 

»     rosa  492. 
Cuorvu  529,  569,  581. 

»     di  passa  601. 

»     mariuu  601 ,  607. 
Guórvu  de  maro  532. 
Gurculeu  de  monti  611. 
Gurdaru  559,  567,  572,  605. 
Gurentin  45. 
Gurenton  45. 
Guriaucola  636. 
Curidda  janca  671. 

»    janca  cu  il   ali   uiuri 
571. 

»    janca  niunacedda  571. 

»     -russa  571. 
Curisarida  614. 
Gurintinu  570. 
Gurrintuni  554. 

»     furaste  ri  564. 
Curnacchia  506 ,  582. 
Curuacclu  569. 
Curniteddu  690. 
Curnutedda  590. 
Guross  106. 

»     fere  106. 
Curridott  285. 
Gurrintina  585. 
Currintinu  602. 
Curripraia  592. 

»    grannl  597. 
Currosso  322. 
GurTcttu  piemuutisi  669. 
Cuss  225. 

Gutrettola  845,  860  ,  440. 
Guttì  345. 
Guttt  366 ,  440. 
Cuttunara  605. 
Cuturna  109. 
Guvaroussa  6. 
guvrln  332. 
Gziu  de  palii  248. 


Dalin  207. 
Dama  62,  72,  119. 
Damina  43. 
Dardanut  72. 
Dardao  282. 

»    da  pausa  gianca  282. 
Dardon  130,  160. 
Dardi  119. 
Dardù  119. 
Dduccu  541. 
Durgna  7. 

Diavou  d'  mountagna  8. 
Dindio  salvart'go  213. 
Dlnzio  salvàrogo  213. 
Domenicano  198. 


43 


Digitized  by 


Google 


—  674  — 


Domenlcauu  534. 
Dondina  70. 
Dord  159. 
Dórd  57. 
Dorde  234. 
Dórde  221. 
Dordei  234. 

»    pizzul  231. 
Dord  in  220. 
Dordina  57,  70,  158. 
Dórdiue  233. 
Dormiglione  455. 
Dort  159. 
Dottori  630. 
Dourd  129. 
Dourdina  128. 
Dourin  7. 
Dourt  70. 
Dragòn  247. 
Drèaa  117. 
Dresc  58,  70. 
DreM  106,  129,  159. 
Dresslu  129,  159. 
Dres8o&n  129. 
Dttc  108. 
Duca  132. 
Dug  62,  225,  231. 

»     piscnin  62. 
Dugo  43,  62,  210,  293. 
Ddgo  283. 
Dugoù  8. 
Duraldi  241. 
Diirigàtt  228. 
Dardina  105. 
Durt70,  117. 
Du8  62,  119. 


Kcchie  di  rena  524. 
Krbaio  408. 
Eula62,  73. 


Facciola  609. 
Facciommo  496. 
Facciomo  490. 
Facedua  5l3,  514. 

»    capignora  513. 

»    gialletta  513,  514. 

»     gros  514. 
Faciauotta  563. 
Faganél  203. 

»    nofltran  203. 
Faganell  219,  232. 
Faganelo  182,  253 . 
Faganélo  240. 
Faggianu  540. 
Fagian  73. 
Faguanazzu  606. 
Faguanu  606. 

»    biancu  606. 
Falnél  175. 

»    montin  175. 
Falò  d'  acqua  161 . 
Falch  d»  San  Martin  9. 
Falchet  di  Tor  119. 

»    di  Lodole  119. 
Falchét  210. 

»    paluder  210. 


Falchèt  de  toro  211. 
Falcbetasc  62. 
Falcbetln  216. 
Falchetìu  211. 
Falcbeto  185. 

»    balarin  181. 

»     bianco  177. 

»     torreaan  177. 
Falchéto  246. 

»     balarlu  246. 

»    foresto  246. 
Falcheton  62. 

Falchett  62,  63,  72,  73,  108, 
130,  161,  162,  267. 

»     d'  oselitt  72. 

»     da  Pasaer  867. 

»     de  campanll  162. 

»     de  campanin  130. 

9    de  palud  161. 
Falchòtt  62. 
Falcbettin  72,  856. 
Falchetto  256,  328,  350,  895, 
425,  430  ,  446  ,  456 , 
481. 

>     da  uccelli  373,  446. 

»    frlnguellaio  446. 

»    nero  350. 
Falcbetton  256. 
Faichettón  246. 
Falco  350,  395,   487,   490, 
638. 

»     bianco  373,  480. 

»    cappone  350,  373,  395, 
406. 

»     cenerino  374. 

»    cuccù  lo  328. 

»     cuculo  350,  407,  146. 

»    da  uccellini  423. 

»    di  padule  bianco  406. 

»    di  padule  373, 106,415. 

»     gallinaio  445. 

»    palombaro  256. 

»    pescatore  373. 

»     reale  455. 

»     rosso  416. 

»     testa  CAffii  480. 
Falcon  237. 
Fatcón  211. 
Falcoucello  497. 

»    r  torre  497. 

»    ianco  497. 
Falcone  373,  406,  445,  481, 

487,  497. 
Falcone tt  di  San  Giuan  518. 
Falconetto  491. 
Falcoun  9. 

»     dia  couva  fourcua  9. 
Faleunazzu  560,  606. 
Falcunl  raru  560,  606. 
Falcùzz  226,  230,  237. 

»     di  ciampanil  226. 
Faldeddu  509. 
Fallante  456. 
Fanel  4. 

Fané]]  dia  Regenn>i  269. 
Fanello  419,  427,  475,  485. 
Fanellu  583,  612. 
Fanót  4. 
Fanett  128.  158. 
Fanetto  278.  288,  303,  6,^3. 

»     corso  288. 

»    córso  278. 
Fanetto  40. 
Fanfarrono  613. 


Fanin  4,  59. 
»    bafitard  69. 
»    dia  Rgina  69. 
Fanett  56. 
Fannin  56. 

»    bastard  56. 
Farchet  9. 
»    d'  mountagua  9. 
»     da  Pernia  9. 
*     di  giari  9. 
»     die  causae  rouase  9. 
»     die  Paaare  9. 
»    rate  9. 
Farcheto  311. 
Farchèto  311. 

»    ameriean  311. 
Farchèto  311. 
Farchetto  43,  883. 
»     da  Regina  293. 
»    dai  pé  ruflci  293. 
Farchetto  43. 
Farchettu  574,  606. 
Farchtouu  9. 
Farciola  d*  montagna  70. 
Farce  283,  310,  311. 
»     bUson  311. 
»    do  padù  893,  310. 
»    galinà43. 
»    gallina  293. 
»    gianco  310. 
»    grosso  288. 
,       »    marsaiolo  311. 
»    pescott  298. 
»     reale  SII. 
'  Farcón  43. 

!  Farcoun  dia  testa  bianca  8. 
I  Farcu  542. 

Farcuuazztt  559,  560,  573. 
,  Farcunl  573,  606. 
w    biancu  606. 
'      »     di  passa  606. 
»    frusteri  606. 
;       »    jancn  573. 
'  Farcunieddu  jancu  573. 

»    jancu- rari  578. 
I  Fari ngue Ilo  453. 
Farnarone  517. 
I  Far  vetta  540. 
I   Fasan  10,  63,  73. 
I      »    d*  mountagna  10. 
»'  de  montagna  181. 
,  Faaanella  63,  73. 

»     de  montagna  131. 
Fasciana  596. 
!  Faacianedda  596. 
Fascianu  568,  640. 
Fasen  78. 
I  Fase  520. 
I  Fassa  513,  562. 
I  Fava  290. 
I  Favaccio  383. 
,  Favaràsso  218. 
I  Favarella  476. 
,  Favareto  183. 
Favareto  242,  244,  845. 
Favas  73. 
1  Favazo  2.57,  313. 
'  Favazzo  187. 
!  Favìta  235. 
Favittì  223. 
;  Favodda  514. 
'  Favreto  183. 
Felizéta  249. 
I  Fenicottero  28-i. 


Digitized  by 


Google 


—  675 


Fenngglà  291. 
Fenagià  41. 
Fera  240. 
Ferain  308. 
FerAnt  803. 
Ferao  308. 
Ferldori  622. 
Fermicularu  511. 

»     di  voacu  541. 
Ferrareddu  557. 
Fialapp  266. 

Fiammante  444,  498,  593. 
Fiammanti  261. 
Fiammingo  548. 
Fiamminga  561,  574. 
Fiaseaoclo  329. 
Fiaacliet  7. 

Fiaschetta  384,  369,  393. 
Fiaschettone  324,  40 1,  442. 
f*ieetola  489. 
Fifa  338,  358, 450. 
Fiflna  305. 
Figarola  176. 
Filando  638. 
Filandél211. 
Filinguello  343. 
Filunguello  319 ,  343  ,  362  , 

426. 
Finch  803. 

»    sublot  204. 
JTinco  182,  195,  203,  240, 
253. 

%    montan  182,  258. 

»    montàn  240. 

»    subiòto  840. 
Finett  104. 
Finfignon  8U. 
Flnicottiru  593. 
Fio  257. 

Fiorancino  348, 421. 
Fioraucino  348. 
Fiorarancino  369. 
Florin  249. 
Fiorin  249. 
Fiorino  384. 

Fiorrancino  369,  489,  '142. 
Fiotto  195. 
Fisc-cion  314,  315. 

»    róssai  314. 
Fischia-voi  544. 
Flflchiaboi  544. 
FÌBchionccUo  334. 
Fischione  334,    374,   408, 
444,  488,  498. 

»     turco  3.30,  409,  482. 
Fischiuni  561. 
Fiscone  520. 
Fisola  de  mar  251. 
Fisoléto  851. 
Fisolo  259. 
Pisolo  251. 

»  canariòl  851. 
Fisolon  de  mar  851. 
Fiata  182,  205,  241,  853. 

»     granda  805. 

»    piccola  205. 
Fistarella  182. 
Fistarclo  241. 
Fistàxza  241. 
Fistel  183. 
Fiston  188,  853. 
Flstón  805,  811. 
Fiumalbo  377,  U9. 
Fófana  847. 


Fófan&cchio  247. 
Fófano  247. 
FogieU  213. 
Foiana  3Ì3. 
Fola  6. 
Folaca  534. 

Folaga  11,  895,  896,  332, 
352,  377  ,  396  ,  449 , 
625. 
Fòlaga  63. 
Fólar  59. 
Folariga  6. 
Foloora  410. 
Folega  120,  131,  163,  185, 

208. 
Fólega  213. 
Foléga  249. 
Folenga  313. 

»    de  marso  313. 
Folengheta  313. 
Folengòn  313. 
Folga867. 
Fòtighe  828. 
Fonaca498,  548. 
Fonaca  528. 
Fonacheechia  528. 
Forabeuoc  106. 
Foracanele  183. 
Foracanéle  243. 
Foramacchie  369. 
Forapaglia  347. 
Forapoglie  369,  403,  412. 
Forblcione  335. 

»     maggiore  335. 
Forcinella  405. 
Forfeson  256. 
Forgia  562. 
Formicaru  605. 
Formichiere  490. 
Formicolaru  605. 
Formicularu  541. 
Formiguin  810. 
Fornareu  70. 
Forzana  813. 
Forzhél  213. 
Fossacchia  366. 
Fossaccio   345  ,    366  ,  391  , 

401. 
Fosso  401. 
Foti-borse  315. 
Fottivento  353. 
Foular  71. 
Foùlireùf  64. 
Fouloun  li. 
Foumè  281. 
Fournera  5. 
Fràche  nòlia  218,  232. 
Franceschina    capo     rossa 
680. 

»    grlsa  520. 
Francisottu  598. 
Francolin  63,  73,  163,  185, 
213. 

»    blanc  di  mont  238. 

»     di  bosc  238. 
Francolin  888. 

»    blancb  228. 
FracoHn  131. 
Francolino  410. 
Francolo  452. 
Francoulinn  73. 
Franculin  109. 
Franculinu  595. 
Frangouei  4. 


Frangoul  69. 
Franguéi  55. 

Franguel  55,  69,  104,  116, 
264. 

»    d'  mountagna  55,  59. 

»    di  al  bianch  69. 

»  .  dia  fiocca  4. 

»    dia  nev  55,  69. 

»     montaguon  69. 

»    montan  55,  69. 

»    muntan  104. 
Franguell  157. 

»    de  la  nev  157. 
Franguell  127. 
Fraoguèo  203. 

»    de  montagna  303. 

»  main  303. 
Franzell  832. 
FranzòU  818. 
Frarétta  243. 
Frarótoi  208. 
Fraselin  803. 

9    foresto  803. 
Fraticello  379. 
Fratin  7. 

Fratin  184,  844,  255. 
Fratino  380,  479. 
Frattin  292. 
Fravetta  531. 
Frecachiuppo  496. 
Frecc  69. 
Fredelln  803. 
Fregione  319. 
Frenguel  175. 
Frenguello  288. 

»     de  ma  896. 
Frenguello  40. 

»     montanin  40. 
Fri-fri  308. 
Fricialasc  306. 
Fringiedd  507. 

»    turchi esco  507. 
Fringieddone  507. 
Fringlddastre  507. 
Fringuel  marino  380. 
Fringuel  69. 

Fringuello  277  ,  819  ,  343 , 
868,  390,  399,  419, 
426,  438,  453,  475, 
485. 

»    della  neve  54. 

»    marino  843,  364,  400, 
438. 

»     montanaro  475. 
Fringuellu  muzzolinu  570. 
Fringuélo  840. 
Fri  sari  n  240. 
Friscarùlo  526. 
Frlschiettu  533. 
Friscuni  567. 

Frlson  69  ,  158  ,  175  ,  182  , 
195,  865. 

»    d'  montagna  71. 

»     di  fiochet  71. 
Frlsòu  55. 
Frisón  203,  240. 
Frisone  109. 

»     fru-fru  508. 
Frisott  232. 
Frisòtt  819. 
Frlsoun  69. 
Frlsoùn  128. 
Fri  su  116. 
Frisul  829. 


Digitized  by 


Google 


—  «76  — 


Frlsuni  5S9. 

Frixiun  288. 

Frixiàn  40. 

Prixlùn  278. 

Frocaaini  411. 

Procione  485. 

Frosolone  494. 

Frosone  SU,  390,  427,  438, 

494. 
Frullino  333,  Si3,  451. 
Frangino  48D,  493. 

»    spagnuolo  491. 
Fruson  4. 

Frusone  344,  863,  400,  419. 
Frust' asino  316. 
Fuanu  559. 
Fuàuu  567. 
Fucetola  cannavalo  495. 

»    d' inverno  499. 

»    pa.ssaregna  495. 

»    verace  495. 
Fucetoloue  495. 
Fuffignón  214. 
Fuganu  559. 
Fuin  196. 
Fujaoazzu  573. 
Fujanu  573. 
Fttlaga  44. 
Fulega  109,  285. 
Fuleghetta  285. 
Fullca  513. 
Fuliga  482,  625. 
Fuoco 'ncuLo  496. 
Furfuragiu  611. 
Furfurinus  611. 
Furmiar  286. 
Furmiàr  2:25. 
Furmicaru  572. 
Furmioularu  559,  572. 
Fusuddiu  572. 


Gabbiana  4.56. 
Gabbianello  335,  113. 
Gabbiano  413,  452. 

»    reale  4')2. 
Gabian  316. 
Gabiosna  bussonera  7. 

»     d'  passagc  7. 

»     farchétta  7. 

»    mesana  7. 

»    rouétia  7. 
Gablourna  7. 
Gada  202. 
Gadd  di  vosco  516. 
Gaddaranu  561,  592. 
Gaddazzu  598,  609. 
Gaddina  533. 

»     petrarola  522. 
(Uddinodda  522. 

»    d'  acqua  609. 

»     d*  acqua  surccra  608. 
609. 

»     pizzu  giarnu  596. 
Gaddlniedd  522. 
Gadda  fascianu  590. 
Gadduzztiddu  d'  ai'qua  pedi 

giarui  596 
Gadduzzu  601. 

»    clurluvlu  598. 

»    de  li  grossi  609. 


Gadduza  di  mare  598. 

»    di  mari- picei ulu  598. 

»    di  inuntagna  641. 
Gafìo  500. 
GaAone  500. 
Gafrione  500. 
Gaggi  421. 

Gaggia  nicoiolera  68« 
Gaggia  475. 

»    brusca  475. 

»     marino  480. 
Gaggiana  526,  527. 
Gaggianiedd  526. 
Gagia  69,  104. 

»    nisoiulera  JOl. 
Gagia  55. 

»    marina  72. 
Gaia  202. 

»    de  nosele  202. 

»    marina  202. 

»    mata  202. 

»    noselera  202. 

»     todesca  202. 
Gaioia  202. 
Gaj  3. 
Gaja  157. 

(Jajineja  d*  acqua  513. 
Gaj  ola  202. 
Gal  vedrou  213. 

»    de  montagna  119. 

»     de  monte  178. 

»    forzhél  213. 

»    lauriót  213. 

»     zhedrón  213. 
Galbè  60,  100. 
Galbèe  129. 
Galber  118. 
Galberi  588. 
Galeden  161. 
Galét  210. 

»    de  montagna  210. 
Galeto  de  marso  310. 

»    de  montagna  184. 

»     de  monte  256. 
Galòto  de  marzo  845. 

»     de  monte  245. 

»    mejarólo  215. 
Galott'  e-marzo  620. 
Galina  bianca  213. 
Galinassa  73. 
Galinàssa  250. 

»     de  mar  219. 
Gallnazìn  243. 
Galinazha  211. 
Galinazhóta  206. 
Galinazza  132,  178,  258. 

»    de  mar  109,  132,  164, 
185. 
Galiuàzze  289. 
,  Galinól  811. 
Galineta  213. 
Galiuétta  41,  45. 

>     d'  aegua  41. 
'       »    ncigra  44. 
!  (ràlinu  531. 
!  Gali  cedroùu  131. 

»     d'  montagna  73. 

»    de  montagna  109,  181, 
163. 
Gallenella  follacara  498. 
Galletto  d'  marzo  43. 
I       »    de  marzo  283,  292. 
i       »    de  montagna  177. 
1      »    marzolo  327. 


Galletto  marzaolo  349. 
Gallina  163. 

»    ceciata  407. 

»    do  montagna  13 1. 

»    giudea  408. 

»    petrarola  498. 

»    prataiola  352, 977, 449. 

»    sultaua  498. 
Gallinaccio  444. 

»     talvaggio  688. 
Gallinascia  61. 
Galliuaso  73. 

Gallinella  267  ,  319  ,  343  , 
368 .  426 ,  449 ,  456  , 
483,  487,  506 ,  534. 

»    de  montagna  178. 
Gallinetta  284,  285,  294. 

»     d*  acqua  63. 

»    du  becco  russo  281. 

»    grossa  295. 

»    piccina  294,  295. 

»     ptcciuha  284,  285. 
Galleniollo  498. 

»    peducchiello  498. 

»     reale  498. 
Gallo  di  selva  490. 
Gal  luccio  496. 
Galluzzo  483,  499. 
Gaio  Cedron  185. 

»    sforce  lo  185. 
Galzbedrón  213. 
Gambale  vret  11. 
Gambalovrot  11. 
Gàmbalonga  211. 
Gambe  lounghe  11. 
Gambecchio  378,  450. 
Gambeta  314. 
Gambetón  250. 

»    rosHO  250. 
Gambett  132. 

Gambetta  351,  352,  378, 
397,  411,  450,  451. 

»    muta  333. 
Gambettine  352,  411. 
Gambetto  nero  412. 
Gambetton  258. 
Gambettone  352,  378,  979. 
GambettoOu  132. 
Gambiùo  332. 
Gambinon  275. 
Gammetta  499. 
Gammettone  499. 
Gamsgeier  237. 
Ganavel  di  fan  8. 
Gangorra  630. 
Gangorodda  630. 
Ganiel  de  frangaei  119. 
Garbò  282,  892. 
Garbò  7. 
Garbeo  308. 
Gardé  107. 
Gardel  238. 
Gardèl  219. 

Gardelin  175,  182,  203,  853. 
Gardelin  232,  840. 
Gardellin  195. 
Gardena  183,  806. 
Gard<>na  176. 

»    negra  176. 
Gardlin  264. 
Gargana  588. 
Garganel  10,  73. 
Garganell    109,   119,  131  , 
163. 


Digitized  by 


Google 


—  677  — 


Garganella  44. 
Garganèlla  44. 
Garganelle  284,  S94. 
Gargana  558. 
Gargot  10. 
Garlgula  110. 
Garle  236. 
Garlett  236. 

Garxixcdda  bianca  622. 
Garza  329. 

»    bianca  622. 
Garze  237. 
Garzetta  119. 
Garzétu  bianca  246. 
Garzetto  519. 
Garziero  253. 
Gàrao  246. 
Garzotta  497. 
Gascetta  del  co  negber  160. 

»     del  co  ro88  160. 
Gascieton  160. 
Gasgetta  129,  160. 

»    moruera  129. 

»    rossa  160. 
Gasgia  69,  127. 
Gaagìa  157. 
Gasgia  55. 
Gastrica  di  maeso  477. 

»     forestiere  477. 
Gastrlgblno  478. 
Gastrigotto  479. 

»    cenerino  479. 

»    grosso  479. 

»     testa-rossa  479. 
Gatt  marina  528. 
Gatto  de  mare  259. 
Gattono  marino  527. 
Gavarélo  312. 
Gavazùa  244. 
Gavinell  108. 
Gavino  500. 
GavUorciola  266.  ' 
Gaza  161,  202,  S02. 

»    carncra  115. 

»    da  la  eoa  U>nga  252. 

»    ladra  115. 

»    magiona  258. 

»    maina  310. 

»    marina  255. 

»    mora  174,  252. 

»    nera  195. 

»    nisoléra  115. 

»    rossa  174,  195,  253. 

»    roussa  69. 

»     zucona  195. 
Gaza  cbéca  240. 

»    de  la  eòa  longa  240. 

»     fera  240. 

»    rabiosa  240. 
Gazanela  183. 
Gazanéla  242. 
Gazare  242. 
Gazella  485. 
Gazeol  118. 

»    frizunera  118. 

*  »        piccola  118. 

Qazér  242. 
Gazetton  158. 
Gazba  202. 
Gazuèla  309. 

Gazza  69,  319,343,  862,  399, 
426,  506. 

»    ladra  182. 

»    mora  182. 


f  Gazza  rossa  182. 
I  Gaszanha  275. 
I  Gazzanna  288. 
I  Garzan-na  40. 

Gazzarre  402. 

Gazzera  343,  419,  426,  437. 
I   Gazzlna  4^13. 

»    reale  443. 
I       »     rossk  443. 
,  Gazzott  107. 
I       »     flUval  107. 
I  Gegè  158. 
'  Gelardina  163. 
,       »    gainera  163. 
!  Gemon  158. 

Gemón  lai. 
I  Gemo&n  128. 

Gentilomu  563. 

Gerardélo  248,  249. 
I  Germau  botU  380. 
'  Germana  130. 
,  Germanello  351,  375,  423. 
'  Germano  880.  350,  375,  396, 

423,  447,  456. 
!       »     nero  352. 

»    piccolo  351. 
I       »     reale  350,  395,  143. 
»     turco  375. 

Gesso  265. 

Ghè  3. 

Ghé  d' marina  8. 

Gbella  335. 
I  Ghepió  8. 

Gheppio  350.  385,  407. 
!  Ghiandaia  319 ,  31.3  ,  362 , 

419,  426,  437,  632. 
{       »     marina  405,  444. 
I  Ghiandaja  389,  399. 

»     di  mare  394. 
I       »    marina  326,  372. 

Ghierla  443. 
I  Ghizz  518. 

»    di  torre  518. 

Giaèa  295. 

Giagà  250. 
»    picela  850. 
I  Giai  601. 
j  Giàl  566. 
I  Giain  582. 

Giaje  232. 
I      »    marine  236. 
I       »    mate  232. 
I  Oiàje  mate  218. 

Gialdirola  57. 

Giallnàzze  falcnzze  229. 

Giallne  foroèlo  227. 

Gialinedda  554. 
9    masculu  554. 
»     testa  nira  651. 

Gian  Cedron  288. 
»  fedron  227. 
»     force!  1  238. 

Gianetto  439,  478. 

Gialline  ferocie  238. 

Giallino  264,  317. 

Gialluidd  510. 

Giallut  de  blèle  creste  225. 

Glandara  2&1. 

Gianetta  279. 

Gianetta  289,  290. 

Gianetta  40,  41. 

Gianfrnscola  449. 

Giardule  234. 

Giarógule  228. 


313. 


I  Giaretta  280. 
I  Giarla  236. 

Giarle  286. 
'      »     zimule  236. 
I  Giàrle  224. 

»  fajàne  224. 
I  »  marine  225. 
I  »  zìmule  224. 
I  Gian  601. 

Giauné  4. 
I  Giaurrn  629. 
'  Giavanl  71. 
I  Gic  Giac  105. 
i  Guardina  63,  109, 
»    gfanera  131. 

Gilardifia  11. 

GÌ  lardi  nn  a  295. 
j  GilardinotU '695. 

Gioja  3. 
I  Gioppn  567. 
1  Girocollo  455. 

Girardela  185. 
I  GirardinA  185,  257, 
!  Girardiiia  U. 
j      »    pcita  11. 

Girasole  349. 

Girbinn  568. 

Glreu  132,  164. 
'  Gireti  de  flum  164. 
1  Giriuni  559. 
I  GIÙ  237. 
,  Giugo  290. 
I  Giver  132. 
I  Glorio  479. 
I  Goa  277,  288. 

Goba  813. 

Gobulo  325. 

Godla  515. 

Gogò  442. 

Gelo  893,  404,  422. 

Gorgoglione  444. 

Gero  486. 

Gorva  165. 

Gor7.bleu  70.  ^ 

Gracchio  819. 

Gracohiola  487. 

Gracclo  819. 

Gragallu  623. 

Gran  Bubo  177. 
»    duca  256,  497. 
»     Dug  62. 
»    Dugo  180. 

Granaiolo  375. 

Grand' Airone  d'Italia  374. 

Granduca  517. 

Granduch  8,  72. 

Grandug  72. 

Grandugo  161. 

Grassetta  5. 
»    da  èva  5. 

Grassinale  510. 

Grassetta  561,  607. 

Grassetta  561,  592. 
»    bianca  592. 
»    imperiali  592. 

Gratasabs  71. 

Gravolo  490. 

Gravotól  214. 

Grecorello  408. 

Gregorello  409. 

Gregorio  455. 

Gricciaiola  45-1,  455. 

Gricelole  488. 

Grifone  874,  481. 


Digitized  by 


Google 


678 


Grillalo  374,  407. 
Grìng  71. 
G risarei]]  6. 
Grisélo  245. 
G  riseti  234.  " 
Grisella  .130. 
Grison  da  eroda  208. 
Grisùte  221. 
Grisutt  234. 
Grisùtt  221. 
Griva  5,  70. 

»     córso  280. 

»     d'  montagna  5. 

»     del  geneiver  5. 

»    nostra  280. 

»     savojarda  6. 
Grivass  5. 
Grivea  40,  289. 
Grivein  289. 
Grixelan  291. 
Grixeloun  295. 
Grò  522. 

Groi  562,  568,  597,  609. 
Grola  174,  2ò2. 

»     zeneriua  210. 
Gròla  239,  240. 
Grotón  212,  213. 

»     dalla  colana  212. 
Grottaione  872  ,  405  ,  422  , 

444. 
Grottajone  393,  894. 
Gru  11,  131,  213,  258,  498, 

535,  640. 
Gru  44,  410,482. 
Gru  28Ó. 
Gru  313. 

Grua  11,  185,  213,  295,622. 
Gruàra  531. 
Gruga  332. 

Grugnett  63,  120,  131,  163. 
GrUgnett  109. 
GrUgnetlon  109. 

grugnettuun  gainèe  131. 
rugnetù  120. 
Grue  377,  4^19,  626. 
Grùe  228. 
Grui  622,  626. 
GuX  247. 

Guà  dal  zìifo  217. 
Guaddaranu  667. 
Guai  533.   . 
Guapt  519. 
Guaptiedd  519. 
Guaraglio  500. 
Guaraguasto  580. 
Guarda-  mascese  526. 

»     pantano  524. 
Guardiauina  265. 

»    gialla  265. 
Gueja  443. 

»    cenerina  443. 

»     gazzina  443. 

■»    »     reale  -1-13. 
Gufetlo  487. 

Gufo  184,  349,  372,  394,  406, 
430,  480,  490,  497. 

»    grande  18-1. 

»     reale  327, 373, 895, 406, 
445,  480. 

»     selvatico  327. 
Gttfo  310. 
Glifo  major  245. 
Gufu  573,  590. 
Guglia  4.30. 


Guia  211. 
Guina  117. 
Gulasso  294. 
Guléo  541. 
Guliu  532. 
Guzetta  70,  158. 
Guzzetta  128. 
Guzzeltiìia  128. 
Guzzettóuu  128.' 


laddinedda  568. 

»    d'  acqua  562. 
laddinedda  di  acqua  562. 
launi  567. 
Icét  dia  stella  6. 
Impcratorin  506. 
Imperga  257. 
Incarcabodda  335. 
Inganna  cacciaturi  574. 
Ingoiavento  371. 
Irbalora  567. 
Izzu  574. 


Jacobbu  591. 
Jacobu  606. 
Jacuopu  573. 
Jaddazzu  564. 
Jaddina  d'  acqua  575. 
Jaddinazza  575. 
Jaddinazzu  562. 
Jaddinedda  d'  acqua  575. 
Jaddinedda  d'  acqua  cu  li 
piedi  giarnl  575. 

»     »     surccra  575. 

»     di  boscu  562. 
Jaddu-fascianu  562. 
Jadduzzeddu  d*  acqua  562, 

563. 
Jadduzzu  576. 

»     d'  acqua  576. 

»  di  acqua  562. 
Jammi  lunghi  576. 
Jamminu  661. 

»     riali  564. 
Januulu  535. 
Jardiuaru  584. 
Jarmunaru  541. 


L'  Osel  cavalaro  256. 
Lagia  399. 
Lagno  517,  523. 
Lagnone  523. 

»    marino  523. 
Lagnoso  478. 
Laja  89. 

Lamba  fuess  511. 
Lapariedd  508. 
Lauriddiu  572. 
Lavarin  69,  104. 
Lobre  marino  519. 
Lecora  494. 
Lecuru  602. 


Legaurin  69. 
Legorin  158. 
Legoriu  128. 
Legtlriu   104. 
Leiroun  10. 
»     biauch  9. 
»     dia  piuma  10. 
Lengua  lunga  298. 
Lcscarina  6. 
Lesina  878. 
Lésina  563. 
Librazinnn  575. 
Librazzlna  597. 
Llebbure  d*  acqua  533. 
Lindaneja  540. 

»    di  muutagua  540. 
Linduni  540. 
Lingualouga  605. 
Linguinedda  602. 
»     cantatura  602. 
»    surda  570. 
Lippun  295. 
Lnina  70. 
Locch  267. 
Lecco  445. 
Locket  119. 
I   Lodana  585. 
I   Lodi  70  ,  233. 
I  Lodiua  585. 
Lodua  5. 
Lodoa  279,  289. 
Lòdoa305. 
'  Lodoin  304. 
Lodola  56,  70,  105, 116, 128, 
158,    175,   182,    195, 
205,   253,   391,    420, 
428,  454. 
I       »     buona  401. 

»        »      panterana  345. 
»     cautariua  204. 
I       »     cappellaccia  345,  865, 
I  428. 

»    cappellana  439. 
»    cappelluta  476. 
I       »     ciuffa  365. 
I       »     col  zhuf  805. 
»    di  passo  345. 
'       »     nostrale  345. 
I       »    pantera  489. 

»    reale  845. 
,       »    vera  365. 
I   Lódola  241. 
Lodolaio  .373,  406,  445. 
Lodolajo  395. 
Lodóléta  marina  249. 
Lodoli  116. 
Lodolicchlo  420,  454. 
Lodolln  253. 
Lodolin  241. 
Lodolln  foresto  841. 
Lodolina  365,  439. 
Lodolino  378,  420,  427,  476. 
Lodoula  5,  70. 
»    de  camp  70. 
»     dei  duflf  70. 
Lodona  di  mari  568. 
Lodracchio  820. 
Lodua  40. 
Lódua  40. 
Lodula  70,  563,  570. 

»    d*  montagna  70. 
Lodale  233. 
Lódule  233. 
Lodale  220. 


Digitized  by 


Google 


—  679 


Lodùle  9hapelùde  980. 

»    di  campagne  820. 
Losrherì  116. 
Lok  119. 

»     de  boik  119. 
Lolóch  78. 
Lolòcb  68. 
lionara  602. 
Lonora  585. 
LoadniD  5. 
Loudoulina  5. 
Loumbarda  11. 
Loaluch  78. 
Lourok  130. 
Lourouck  130. 
Lùaru  5ÓS. 
Lucarin  4. 

Lucarino  319,  438,  475. 
Lucherino  344,  817,    363, 

390,  400,  419,  427. 
Luera  633. 
Lugaéu  40. 
Luf^aiu  288. 
Lilgain  303. 
LQgao  278. 

»    corso  278. 
Lugàr  203. 

Lugarin  175,  188,  240,  253. 
Lugaro  182,  19j. 
Lugau  corso  288. 
Lughcr  203. 

»    col  cJuflF  168.    • 
Lugherln  203. 

»    tedesco  204. 

»     todesco  204. 
Lugret  203. 
Lugrin  203. 
Lui  254. 
Lui  254. 

Lui  254,  307.  347,.  368,  392, 
403,  421,  428,  442, 
455. 

»    bianco  868. 

»    giallo  368. 

»    grosso  441. 

»    verde  847,  368,  441. 
Luicchio  347. 
Liijar  883. 
Lùjar  819. 
Lujer  232. 
Luluch  72. 
Lunea   285. 
liUppa  490. 
Luppeca  496. 
Lari  224,  235. 
Lurll  235. 
Lttsignol  265. 


Maebet  117. 

Machét  207,  209. 

Macheti  de  montagna  117. 

Machett  129. 

Macottu  613. 

»    gianuu  613. 
Maddardo  verdatero  580. 
Madiscedda  616. 
Maduraiolo  637. 
Magasséto  217.  ; 

»    rosso  248. 
Magàsso  247.  • 


Magàsso  moro  847. 
Magassón  monÀro  847. 
Magassóna  847. 
I  Magnan  70. 

Magnanen  275. 
I  Maguanina  368. 
Magóga  251. 
Magoghéta  251. 
Magonét  70. 
Magrun  886,  896. 

»    grosso  886. 

»    pfccin  896. 
Magrunetto  286,  887. 
Maiarda  giauna  69. 

»    neigra  69. 
Mairiuo  507. 
Maisòlu  568. 
Majàs  227. 
Malaciedd  516. 
Malagella  637. 
Maliardo  491,  496. 
Malvizzo  189: 
Malvizzola  495. 
Malvizsu  586. 
Mancia  j  addi  ni  574. 
Manclalivl  558. 
Mangia  furmiculi  590. 

»     scocchi  574, 
Mauicujè  7. 
Marangau  680. 

»    de  mari  manna  688. 

»    de  mari  peis  nieddus 
688. 

»    de  mari  peis  arrabius 
628. 
Marangone  336,  407,  446. 
Maranzanu  575. 
Marauui  591. 
Marbizzu  566. 
Margon  70. 
Margùn  313,  816. 
Marguni  544.  561,  567. 

>     svariu  561. 
Mavguneddu  565. 
Marigiaua  408. 
Mangiano  875. 
Mariuaredda  597. 
Marinedda  568,  595. 
Marioli  boaroi  314. 
Marra  piKa  610. 
Marranzauu  562,  568. 
Marsola  583. 
Marteddu  563. 
Martellino  824. 
Marteniello  496. 
Marticca  279. 
Martidduzzii  563,  567,  572, 

605. 
Martin  2òl. 
Martin  pe8cador72. 

»    pescadór  61. 

»  'pescadù  108. 

»     pescoù  130. 

»     pescou  161,  898. 

»    pescoù  282. 
Martinaccio  836. 
Martineddu  559. 
Martinello  877,  397. 
Martinellone  377. 
Martinèo  310. 
Martinèt  70. 
Martineu  70. 
Martinicoa  879. 
Martinu  piscaturi  590. 


I  Marvizza  530,  540,  555. 

»    furastera  555. 
I  Marvlzzaru  574. 

Marvizzo  495. 
,  Marvizza  586,  571,  603. 

»  di  passa  603. 
I  »  imperiali  586. 
I  Marvizzuni  555. 

Marzaieù  284. 
I  Marzaiola  498. 
;  Marzaiuola  851. 
I  Marzajola  396  ,  448. 

Marzarola  482. 
I  Marzeu  895. 
i  Marzéu  45. 
Marzola  561. 
Marzolo  827,  875. 
;  Marzunieddu  572. 
M  ascoi inu  574. 
Masculinu  560. 
I  MasHaiola  366. 
Massucco  285. 
I  Massuccotto  285. 

Mazhorin  212. 
'  Màzorin  247. 
j  Mazorin  227. 
)  Màzoro  257. 
Mazurin  812,  838. 
Mazzacani  597. 
I  Mazxorin  185. 
Màrzoro  847. 
I  Mataccinu  coir  ali -airi  555. 
»    jancu  555. 
»    niru  555. 
Ma  tèi  a  118, 
Matelina  107. 
Matellot  160. 
Maton  268. 
Matóu  da  eroda  803. 
I  Mattacchiauo  324. 
;  Mattarott  107. 
Mattugia  344,  427.    , 
Mattugino  344. 
Mbivola  548. 
'Mbucca-muschi  601. 
Megiaróla  240. 
Megióra  244. 
Melesia  255. 
Meli  ardi  533. 
Meng  109. 
Menga  682. 
»    arrubia  638. 
»     bianca  622. 
Merdaiolo  429. 
Merdara  485. 
Merel  265. 
»     aquar  266. 
»     sassar  265. 
Mergollo  329. 
Merisccda  614. 
Meri  57,  70. 
»    d*  montagna  70. 
»    del  stomich  bianoh  70. 
»    ncgher  70.  . 
»     pescadour  71. 
»    rousB  70. 
Merla  242,  454. 
»    aquareola  118. 
»     du  cullarit  70. 
»     montana  117. 
>     lattaiuola  316. 
McrlacquBccio  324. 
Merletta  411. 
Merli  834. 


Digitized  by 


Google 


680 


Merli  de  grolaiue  881. 

»  della  Porretu  265. 
Merlo  di,  57,  60.  70,  105, 
117,  129,  151),  176, 
196,  206,  212,  254, 
280,  290,  306,  381, 
346,  367  ,391,  402, 
480,  128,  440,  454, 
477,  480,  489,  634. 

»     acqua  42. 

»     acquaiolo    369 ,    403 , 
429. 

»     acquaiolo  393,  442. 

»     acquireu  107. 

»    aequircu  59. 

»    adurà  107. 

»     casengo  279. 

»    casuengo  279.  • 

»    col  collare  367,  391. 

•  col  petto  bianco  331, 

440,  477. 
»     col  vezzo  891. 
»     d'acqua  160. 
»     d'  èva  71. 
»     d*  montagna  57. 
»     da  acqua  207. 
»     dal  potto  bianco  257. 

*  de  bosco  206. 

»     de  montagne  159. 

»    de  muntagna  105. 

»     forestiero  346. 

»     foresto  242. 

»    garbel  71. 

»    glauco  290. 

»     main  302. 

»     marino  437. 

»     montagnolo  242. 

»    pescatore  635. 

»    pescòu  281. 

»    petraìolo  634. 

»     reusa  277,  288. 

»     r<^caè  306. 

»     russo  279. 

»     terragnolo  242. 
Merlott  234. 
Merlou  5. 

»     ciappa  S90. 

»    ciappà  da  cua  glauca 
290. 

»     da  èva  6. 

»     pescou  291. 
Merlu  540,  586. 

»     petrolu  540. 
Mcrra  566. 

»    d'  acqua  572, 
Merru  540,  566,  571,  586. 

»     a  collana  555. 

»     d'  acqua  557,  588. 

»     di  rocca  555. 

»    di  sipala  555. 

»    pettu  Jan  cu  555. 
Morula  615. 

»     giajulada  615. 
Mesdùch  8. 
Mestolone    330,    .375,    447 

481. 
Mcurra  615. 
»     a  camacca  615. 
»     de  arrocca  615. 
Mi  a  re  u  159. 
Miarola  4. 
Miccola  450. 
Miciola  378. 
Mlddarda  507. 


Mieddura  d'  acqua  538. 
Miedduru  530. 

»    d*  acqua  531. 
Miedeco  497. 
Mierli  d'  aghe  2.')5. 
Mi  èri  i  221. 

»    de  golàiue  221. 
Mièrli  d'  àghe  223. 
>     di  montagne  218. 
»     rosa  218. 
Mierlo  618. 

»     i  rocca  495. 
Mierue  marino  518. 
Mierolo  495. 
»     a  piastre  495. 
»     d'acqua  495. 
»     L  montagne  495. 
Mlerru  d'  acqua  604. 
»     di  sciara  603. 
»     niuru  603. 
»     solitariu  603. 
Mietteraponta  d'  està  495. 

»    d'inverno  495. 
MiKliarina  319. 
Migliarino    320,    344,    365, 

439,  494. 
Mignarda  305. 
Mignattaio  447. 
Mignattajo  395. 
Mignattiuo  452. 
Mignattone  374. 
Mijardo  512. 
Mijardoli  543. 
M illésa  24-1. 
Mivola  411. 
'Mmucca-muMchi  557. 

»     »    Jancu  556. 
Moetta  894. 
Moctto  296. 
Moctton  294. 
Moja  594. 
Monaca  511. 
Monaccdda  583,  558. 
Mouacella  4'.)5. 
Monachecchia  511. 
Monachedda  572. 
Monacherà  5-10. 
Monachella  321,  S66,  377. 
»     a  collo  nero  367. 
»    a  gola  nera  367. 
»    golanera  321. 
Monachina  352,  401,  411. 
Monachino  335.  494. 
Monogholla  159 ,  160, 
Monegheta  207. 
Moneghiu  129,  160. 
Meneghina  118. 
Monighetta  71. 
Monighina  59 ,  71. 
Montagnola  103. 
Montagnola  col  ciufo  184. 
Montan  56,  69,  157, 175, 195, 

203. 
Montàn  218. 
Moutàn  232. 
Montanel  116. 
Montanello   380,    814,   361, 

390,  400,  427,  439. 
Montan  élo  240. 
Montanin  288. 
Montar! no  325. 
Monteu  69. 
Horacchiolo  465. 
Morat71,  117. 


Morat  carbnner  117. 
»    de  lastela  117. 
Moràtnld  234. 
Moràtule  222. 
Moratulòn  322. 
MoreU  183,  208. 
Morèta  176. 
Moréta  212,  243. 
Moreton  186. 
Moretón  247,  248. 
Morett  129,  159. 
Moretta  41,   254,   257,  330, 
409,  448. 
»     codoua  376. 
»     grigia  448. 
»     nera  876. 
»    tabaccata  376,  409. 
»    turca  376. 
Moretton  159,  163,  857. 
Morettone   930,  376,   396, 

448,  498. 
Morettoiìn  131, 
Moréu  58. 
Moreùl  58. 
Morigiana  375,  447. 
Moriglione  325,  4£8. 
Moro  227. 
Morte  500. 

»    reale  500. 
Morti  cella  500. 
Moscardo  496,  497. 
MoBcarola  5l5. 
Moséca  208. 
Mounezzara  494. 
Mounietta  18. 
Mountan  4. 
Mountan  188. 
Mountauel  4. 
Mouretta  6. 
Mozzetto  182. 
Mozzu  568. 
Mucchiaiolo  635. 
Muciatto  391,  400. 

»     minore  476. 
Muciattola  439. 
Mugiatto  34-1. 
Mugnaio  407. 
Mugnaj accio  335,  380. 
Muiuiate  235. 
Mujà  290,  291. 
Mulacchia  437. 
Mulinane  233. 
Mulinaru  picei olu  678. 

»     grossu  572. 
Mulinò  12. 
Munacedda  557,  587. 
»    a  testa  «ira  557. 
Munachedda  587,  588,  (HA, 
605. 
»    cuda  longa  601. 
»    di  passa  605. 
»    testa  nlura  587. 
Muuarasso  257. 
Muuegbéta  849. 

»     da  la  colàua  849. 
Muneghetta  881. 
Muncgbina  107. 
Muntagnin  877. 
Muraiola  370,  488. 
Muraiolo  635. 
Bfuratt  106. 
Murgnnl  543. 
Muscaluredda  558. 
MusserretU  621. 


Digitized  by 


Google 


681  — 


Muasovaia  MI. 
Maatacdello  196. 
Mustacin  255. 
MuRtacin  244. 
Miltan  278. 
Mutiina  71. 


Naccaluoru  604. 
Nasone  500,  G30.     - 
Natra  turca  568. 
Nchiummata  Ai)9, 
Ncrocca  sipàli  540. 
Ncuddarata  602. 
Ndurco  641. 
Nduccu  .')32. 
Kedròt  salvadeg  119. 
Negròla  208. 
Negrisol  176. 
Neiroun  9. 
Neucciola  7S. 
Nevareul  4. 
Ngaona  foddi  589. 

»     pastore  490,  496. 
^Ngannaparùlo  .508. 
*Mgannapa8tore  516. 
Ngroia  498. 
Nia  542. 

Nibbio   373,  406,  455,  481. 
491. 

»    nero  873,  406. 
Kibbiu  560. 
Mibi  72. 
Nibiu  72. 
Nicciolera  68. 
Nicdduzzu  624. 
Nigghia  541. 
Nigghiu  560,  573. 

»    di  passa  560. 

»     nini  560. 
Migliazzu  606. 
Nigliu  606. 
Ni  setolerà  54. 
Ni  vaiolo  632. 
Nivalora  543,  558,  563,  597, 

603,  609. 
Nlvaluoru  576. 
Nizzola  400,  439. 

»    cenerina  420. 

»     di  padule  420. 

»    muciattola  439. 

»     nera  420. 

»    pratalola  420. 
Nocciola  61. 
Noclola  72. 
Nonetta  7. 
Nonna  350.  634. 

»     col  ciuffo  374. 

»    rossa  446. 
Nonnotto  446. 
Nottoan  289. 
Nottola  349,  371. 
Nottolaccio  371,  429. 
Nottolone  349,  429,  444. 
Nottuin  40. 

NoUuan  do  Provenza  289. 
Nuaggiolo  634. 
Nugola  352. 
Nuttuan  278. 


Oca  247,  329,  ^30,  408,  423, 
487. 

»    da  gran  312*. 

»     de  vak  286,  296. 

»     de  mae  316. 

»    di  li  picculi  565. 

»  faraóna  217. 
I      »     granaiola  449. 

»  gran  da  2-17. 
I  »  grande  212. 
;       »    marina  544,  563. 

»    mezana  296. 

»    paa  294. 

»     paglietana  447. 

»    plzhola  212. 

»     salv  ìdega  108, 130, 155, 
257. 

»    salvàdega  247. 

»    salvadego  162. 

»     salvare ga  212. 

»    sarvaega  281.  ^ 

»    sarvaggia  593. 

»     sarvaja  10. 

»    selvatica  375,  395,  456, 
481. 

»    testa  uira  186. 
Ocanell  116. 
Occhi  bianchi  596. 

»     di  Pulce  871. 

»    lucenti  599. 

»    -pisciati  604. 

»     rossi  441. 
Occhialone  336. 
Occhialuneddu  563. 
Occhialuni  563. 
Occhiddi  niB»i  571. 
Occhijanchi  587. 
Occhio  cotto  441. 

»     di  bove  416. 

»    dì  bue  478. 

»    rosso  347,352,  403,441. 
Occhiocotto  428. 
Occhione  332,  352,  396. 
Occhioromo  368,  403. 
Occhipisciati  586,  587. 
Och  212. 
Ochetta  12,  296. 

»    de  mae  315. 
O^he  238. 

»    salvàdie  227. 
Ochin  45,  286,  296. 
Ocie  238. 
Ocìeto  244. 
Odo  244. 

»     de  bo  2&f,  255. 

»     de  bò  175,  207,  208. 

»    d'  oro  249. 
Odola  105,  241. 

»    de  campagna  105. 
Odolin  de  crap  105. 
Oggioun  132. 
Ogu  de  boi  617. 
Olivedda  563. 

»    di  margi  568. 
Olòch  62. 
Olouch  72. 

»    di  bosch  72. 
Oloùoh  62. 
Onicerecc  69. 


Oolouch  72. 

Orale  542. 

Orco  marin  248. 

Organéto  244. 

Orgaueto  de  la  China  255. 

Organetto  364. 

Organin  182. 

Orgiali  613. 

»    de  is  cannas  613. 

»    »    »    mustassus  613. 

»    grogu  613. 
Ornu  511. 
Orru  541. 
Ortolà  116.      • 
Ortolan  56,  69,  175,  241. 

»    do  ncv  233. 

»    di  montagne  233. 
Ortòlan  128. 
Ortolàn  201. 

»    salo  241. 
Ortulàn  di  montagne  220. 
Ortolano  253,  320,  SU,  364, 
390,    400,    420,  427, 
439,    451,    476,  494. 
Ortuano  508. 
Ortulan  195. 
Ortulàn  219,  304. 
Ortulauu  553,  584. 
Orva  559,  591. 
Oselazh  211. 
Osel  dall'  ojo  208. 

»    della  Madonna  208. 

»    della  neve  204. 

»     tedesco  204. 
Oselét  del  bosch  207. 
Oseliu  da  la  bela  cresta  244. 
Osélo  cavalaro  247. 

»    de  la  Madóna  245. 
Ostregante  295. 
Otarda  131,  164,   377,   449, 

498. 
Ouco  292. 

»    gianco  292. 
Ouricul  7. 
Ourtoulan  4. 

»     biauch  5. 
Ousel  dil  sass  70. 
Ouslè  9. 
Ouvina  5. 
Ovivà  285. 

»    du  te&tùn  285. 
Oxelo  da  sexi  291. 


Paccaosso  475. 
Pacech  205. 
Pachedu  619. 
Pagghionica  515. 

»  grossa  515. 
Paggi  aetta  279. 
Paghionica  512. 

»     di  matta  512. 

»     di  parete  512. 
Pagiaissa  305. 
Paglon  69. 
Pagiòn  55. 
Pagllanculo  421. 
Pagliaresca  400. 
Pagliarolo  442. 
Paglierino  347. 


Digitized  by 


Google 


682  — 


Paiarxin  41,  42. 
PaU«la  118. 
Pajarana  116. 
Pajariua  4. 
PajariK  265. 
Pajarola  6. 
Pajinealo  486. 
Palacela  72. 
Palandra  420. 
Paletta  592. 
Palettone  497,  519. 
Palldda  567. 
Palitta  561. 
Pallauto  836,' 500. 
Palomba  482. 
Palombacclo  487. 
Palò  te  227. 
Paloto  267. 
Palóto  247. 
Palugàua  243. 
Palugliin  207. 
Palumba  collata  534. 

»    marina  534. 

»    servaggia  543. 
Palumma  rocalora  562. 

»     roccalora  608. 

»     sat'vaggia  562,  595. 

*     servaggia  562,  575. 
Palummella  de  la  Cava  498. 
Palammo  salvaggio  521. 

»     selvaggio  498. 
Pampua  71. 

Panegas  de  montagna  203. 
Panegàs  203. 

»     de  montagna  203. 

»     nostran  203. 
Fanìgaéo  305. 
Pantana  379. 
Panterana  345,  365. 
Pantiera  365,  420. 
Paola  202. 
PaoUnaccio  835. 

»     moro  335. 

»    toppato  335. 
PaoHnaccioue  335. 
Paoncel  73. 
Paousina  249. 
Paonzhin  214. 
Paousina  185,  258. 
Papa  fromigas  619. 

»    muscbitu  617. 

»    -moscbin  208. 
Papafico  177. 
Papamoflcbin  243. 
Papamoschin  243. 
Papamusca  618. 
Papara  498,  567. 

»    a  castagne  491. 

»     greca  520. 

»     paesana  520. 

»     romana  498. 
Paparagno  808. 
Papardedda  594,  608. 
Paparedda  575. 
Paparune  533. 
Paparuni  561. 
Papauzicii  572. 
Papeflg  234. 
Pàpeflg  224. 
Papefìgh  222. 
Papemos^bin  222. 
Papiola  'mpiriali  564. 

»     nira  564. 
Papióla  becou-^stortu  563. 


Papinlodda  563. 
Pappagallo  637. 
Pappajaddiscu  553. 
PappamoHca  491,  495. 
Pappamosche  510. 
Pappamuachi  587 . 
!  Pappardella  831. 
I  Pappardenino  331. 

Pappuo  526. 
I  Papuncedda  663. 
1  Paranzln  piocol  260. 
I  Paranzino  266. 
I  Parasceula  129. 
I  Parascieula  107. 
I      »    de  munt  107. 
I  Parascioeula  160. 
I  Parasclolin  129,  160. 

Parasciolina  59. 

I  Parascìulin  de  muut  107. 

I  Parìsseua  281,  291. 

;  Parissuca  42. 

Varissuetta  292. 

Parissuin  42,  291. 

»     celeste  42. 

»     cua  lunga  291. 
P^rnigia  73. 
Parnigon  63. 
Paruis  63,  213. 
Parouscìola  71. 

»    celesta  71. 

»     dal  ciuf  71. 

»     del  capusB  71. 

»    dia  coua  lunga  71. 

»     grisa  71. 

»    grossa  71. 

»     guarantina  71. 

»    moHnera  71. 
Parousciolin  71. 
Parousciolina  71. 
Parpajoun  7. 
l'arrellone  496. 
Parrelluccia  496. 

»    a  coda  longa  496. 
Parrinu  599. 
Partarrasu  605. 

»     di  voscu  604. 
Paruló  107. 
Parusciola  59. 

»    gialda  71.      * 
Paruscioletta  59. 

»     d'montagna  59. 
Parussola  183,  196,  208. 

»     de  la  calota  208. 

»    tedesca  208. 
Parussola  244. 

»    de  monte  244. 

»    foresta  244. 

»     montagnola  244. 

»     mora  ^44. 

»     tedesca  214. 
Paru«isóla  montagnola  244. 
Parùssole  de  còde  lunge  223. 
Parussoléta  244. 
Parussolin  colla  cresta  184. 
Parussolin  244. 
Parussina  7. 
Parussulatt  235. 
Parussule  235. 

»     de  code  lunghe  235. 

»    mate  235. 
Parussule  223. 

»     grise  223. 

»     mate  223. 
Pasara  175. 


Pasara  crautinìi  175. 
Pasera  busareola  116. 

»    merder  116. 
Pasqualina  607. 
Pasqualino  834. 
Passaltario  607:, 
Passante  582. 
Passara  55,  253. 

»    meglarola  853. 

»     muta  583. 

»    palugana  251. 

»    solitaria  176, 182,  251. 
Pàssara  242. 

»    solitaria  242. 
Pabsaraiua  494. 
Passarastra  552,  583. 
Passarastru  570. 
Passare  219. 

»    fharandine  222. 

»     Uliane  2ld. 
Passareca  475. 
Passareddu  566  ,  583 ,  611 , 

612. 
Passaregna  496. 
Passarella  1  canne  494. 

»     i  marina  494. 
Passarellu  611,  618. 
Passaretta  128. 
Passarieddu  570. 

»    di  passa  570. 
Passarin  55,  69. 
Passarinot  69. 
Passaro  507. 

»    canzirro  494. 

»    casarinolo  494, 

»    sotitorio  495. 

»    turchiesco  507. 
Passaron  d'  montagna  69. 

»    de  montagna  157. 
Passarot  55 ,  69. 

»    d*  rasa  grossa  4. 

»    »    pcita  4 

»    di  sales  4. 

»    doumesti  4. 
Passaroun  128. 
Passaru  530,  539,  558. 

>    americana  653. 

»    di  acqua  553. 

»    di  bosou  554. 

»    di  campagna  608. 

»    di  vuoscu  608. 

»    da  distrettu  558. 

»    fibirru  588,  602. 

»    soliUriu  580. 
Passuru  solitaria  566,  685. 
Passegua  295. 
Passer  104. 

»    grosso  104. 

»    solitari  834,  885. 
PÀsser  solitàri  881. 
Passera  188,  206,  344,  890, 
400,  419,  427. 

»    bastarda  264. 

»    buschina  107. 

»     casolina  427. 

»     di  macchia  847. 

»    di  padule    865  ,    401 , 

»  di  tetto  363. 

»  forestiera  348. 

»  frattarola  478. 

»  fura-siepe  486. 

»  grossa  844. 

»  grossaia  844,  369. 


Digitized  by 


Google 


683 


Passera  la^ia  343,  863,  390. 
419,  427,  438,  453. 

»    maccbiaiola  455. 

»    inatta  403. 

»     mattella  189. 

»  mattng^ia  344,  868. 
390,  419. 

»    mattusa  438. 

»    minuta  363. 

»    montanara  485. 

»    ragia  319. 

»    realo  S6.S,  438. 

»     salcina  400. 

»    scopaiola  421. 

»    Bcopajola  412. 

»    geo  pari  na  369. 

»     scopi n a  403. 

»    sepaiola  369,  421. 

»  solitaria  57,  117,  159. 
196,  206,  321,  »46, 
867,  391.  402,  420, 
428,  440,  (86. 

»     stipalola  316,  369. 

»    strega  363. 

»    salitaria  105. 
Pass^rat  232. 
Passere  gharandlne  285. 

»     dal  becc  gnicss  232. 

»    di  viàrap  218. 

»     mlnude  232. 
Passeretta  157. 

»     de  montagna  160. 
Passerotto  485. 
Paaserin  69,  205. 
Passerina  817. 

»    stipaiola  369. 
Passerino  485. 
Passero  319,  475,  485,  489. 

»    i  canne  496. 

»    montanaro  475. 

»    solitario  477. 
Passerot  219. 

»    coiombera  69. 
Passeroton  69. 
Passerott  232. 
Passerotto    158,  427,    453, 

456. 
Passim  583. 

»    sulitarìo  571. 
Passra  69. 

»    d*  lesca  5. 

•  d' macia  266. 

»    d*  montagna  59. 

»    d'  mountagua  4. 

»    marenga  4. 

»    salutarla  70. 

»    solitaria  70. 

»    soulitaria  bleu  6. 

»    »    roussa  5. 
Pastorele  bianche  233. 
Pastorale  bianche  220. 

»    zalo  233. 

»    Bàie  220. 
PasBua  40,  278,  288. 

»    salutia  41. 
Pàssua  muiuàa  303. 

*  teracina  303. 
Passuetta  278,  288. 
Passuétta  40. 
Passuun  40,  288. 
Passuùn  278. 
Patura  592. 
Paula  582. 
Paunsi  120. 


Pavarin  grande  205. 
Pavion  salvadi  73. 
Pavoncella   378,  397.  488, 
497,  499. 

»    di  padule  447. 
Pavonciu  228. 
Pavone  affrieano  895. 
Pavonetta  285. 
Pavoni  africani  871. 
Pavonzhiu  214. 
Pavonzin  109. 
Pavonzina  132. 
Pavonzin  a  64. 
Pavunceilu  597. 
Pavunieddn  576. 
Pecchiaiolo  406. 
Pe^hecrota  237. 
Peccetto  280. 

»     da  sorchi  280.- 
Pecetto  41. 
Pelicàu  i:^0. 
Peliere  499. 
Pellicano    108,    828,    374, 

446,  481. 
Pellicanu  561,  574. 
Ponaciu  217. 
Pendolin  129,  160,  254. 
Pendolin  2(4. 
Penninculo  348. 
Pentin  160. 
Peppola  343,  362,  890,  399, 

419,  426,  438. 
Percia- rivetti  556. 
Percia-ruvetti  556. 
Perciabadi  picciulu  596. 
Perclaruvettu  571. 
Perdigiorni  281,  291. 

»     gianco  283,  293. 

»    picciu  284,  291. 

»     russo  283,  293. 

»    senei  u  283,  293. 
Perdigiorno  ptccin  44. 

»    rosso  43. 

V    seneen  grosso  48. 
Periasèa  308. 
Perisseta  308. 
Perissuin  308. 
Perlina  401. 
Pcrlonza  capinera  422. 
Perlonzina  422. 
Perluccino  479. 
Pernice  331,  431,  448,  482, 

531,  640. 
Pernice   di  mare  379 ,  412, 
451,  483. 

»    gallo  534. 
Pernici  543,  575. 
Pernigoi  238. 
Pernigótt  227. 
Pcrni8  63,  73,  109,  119,163, 
227,  238. 

»    bianca  10. 

»     gaja  10.  . 

»    grisa  10. 

»     roussa  10. 
Peruis  di  pràd  228. 

»     -roussa  73. 
Pernis  131. 
Pernisa  248. 

»    bianca  178. 
Pernise  177,  218,  248,  257, 
313. 

»    bianca  185. 

»     d'  acqua  500. 


Pernise  de  mae  815. 

»    piccola  185. 

»    rossa  185. 
Perniseta  109.  ' 
Pernisetta  63. 
Pernisotto  185. 
Pernixe  286. 

»     de  ma  295. 

»    roHsa  44. 

»     roussa  294. 

»     russa  284. 
Purnlxotto  de  ma  286. 
Perruzza  540. 
Perticò  la  311. 

»     glauca  311. 
Perticolln  311,  312. 
Peru8cloIa  59. 
Perusciolina  59. 
Perussola  bianchlzha  208. 

»    col  sulfo  208. 

»    col  zhuf  208. 

»     da  chéba  208. 

»     dalla  coda  longa  208. 

»    granda  208. 

»    moscona  208. 

»    todesca  208. 

»    turchignola  208. 
Perussola  211. 
Peruzhola  208. 

»    todesca  208. 
Poruzholin  208. 
Pescamartin  42,  72. 
Pescareula  44. 
Póscarin  12. 
Poscaron  44. 
Pesciaiola  409. 

»     grossa  109. 
Peaciajola  396. 
Pescina  331,  352,  876. 
Petarélo  2(2. 
Petaross  2.^1. 

»    turchin  234. 
Petaròss  221. 

»     turchin  221. 
Petass  219. 
Pé  tasso  241. 
Petazzo  182. 
Petirosso  242. 
Péto  bleu  280. 
Pelouse  175,  258. 
Petorosso  254. 
Petronólla  10. 
Petronilla  289. 
Petross  106. 
Petrousd  6. 
Pett'  arruviu  616. 
Pett'  azzurro  367,  392,  421. 
Pett'  azur  129. 
Pett'  rouss  58. 
Pettaro  188. 
Pottaronss  58,  70. 
Pettazzurro  822,  402. 
Pettegola  879. 
Pettiere  322,  346,  402,  421, 

41  r. 
Petti  ross  234. 

Pettirosso    346,    867,    392, 
428,   454,    477,486, 
634. 
Pettlrouss  70. 
Petti  ruscio  295. 
Petto  turchino  477. 
PettoroBSo  483. 
Pettu  azsurru  586, 


Digitized  by 


Google 


—  684  — 


Pettu  blu  586. 

»     brn  555. 

»     ru88u  555. 
Fetta  ru3su  567,  586. 
Petussóto  242. 
PetÙB«o  242. 
Péuca  201. 
Peùda  688. 

PevSon  salvadegh  109. 
PU  314. 
Pia-vesp  161. 
Piagnucolone  421. 
Piattaione  422,  4-14. 
Piattajone  487. 
Piattone  405. 
Piberoni  624. 
Pica  69.  437,  485,  489.  493, 
506,  529,  539. 

»     marina  496,  516,  532. 

»     verde  496.. 
Picanionte  5. 
Picaràn  130. 
Plcardela  8. 
Picasc  72,  108. 

»     -negar  72. 

»     -rousB  72. 

»     -vert  72. 
Picasc  verd  161. 
Plcascet  72. 
Picasch  130. 

»    gainèe  130. 
Picascieu  129. 
Picascin  71. 
Picascitt  72. 
Picass  8. 
Picatase  8. 
Picatin  7. 

»    di  bauss  7. 
Picatoon  7. 
Picazo  308,  310. 
Plcc  836,  244. 

»    de  coróne  224. 

»     gri8  225. 

»     mezzàn  221. 

»     neri  236. 

»     verd  224,  236. 
Piccasc  61. 
Piccaacet  71. 
Piccaecett  61. 
Piccaacictt  59. 
Piccascin   d*  montagna  60  , 

61. 
Piccetto  290. 
Piceli  61. 
Picchicchiera  509. 
Picchieri  421. 
Picchietto  404,  443. 
Picchio  444,  490. 

»     bigio  443. 

»    cardinale  487. 

»     cavallo  405,  422,  444, 
480. 

»    farfallino  393. 

»     focaro  487. 

»     galletto  405.  420,  444. 

»     gallinaccio  326  ,   349  , 
372,  394. 

»     giallo  422. 

»     giallone  487. 

»    mezzano  372. 

»     minore  872.  480. 

»     muraiolo  348,  422. 

»     murajolo  325, 404,  443, 
.     486. 


I  Picchio  muratore  325,  393, 
I  42a,  479. 

»     nero  480. 
»    pollastro  849. 
I       »     ragno  393. 

»     rosso  326  ,    349  ,  372  , 

394,  405,  422,  480.      | 
»     rosso    Biaggiore   849, 

444. 
»     rosso  mezzano  444. 
»    rosso  minore  444. 
»    roHso  piccolo  326,  849, 

394,  405. 
»    scorzolino  4864 
»    verde  349,   372,  394, 
429. 
Picchiotto  370,  391 
Picchiucchio  500. 
Plccion.dl  mare  380. 

»     torraiolo  423,  430. 
Piccioncino  335. 
Piccione  456. 
»    marino  456. 
»     selvatico  491. 
Picciourouss  70. 
Piccol  dugo  161. 
Piccoscin  71. 
Piccounau  292. 
Piccózz  161. 
Piccozz  ross  161. 
Piceto  306. 
Plcett  129,  159. 
Pich  210. 
»    brace  72. 
9     cui  roùss  61. 
»     d'  montagna  61. 
»     d'mountagua  8. 
»    del  cui  rouss  72. 
»     di  mur  71. 
»     dia  mort  7.  i 

»     -gaj  8.  •  , 

»     muradòur  69.  | 

»    murau  7.  i 

»     -negar  72.  j 

»     negar  61.  ' 

'       »    neigro  72.  ' 

I       ♦     neir  8. 

I       »     -nejar  72.  •  1 

'       »     -pcit8.     ■  ! 

t       »     -rousp  72. 
I       »        »     cito  72. 

»        »     -mezzan  72.  | 

I       »     rouss  61.  ' 

»     -togn  69. 

»    vert  61.  I 

,       »     -vert  72. 

Pichct  71.  i 

»     dia  rusca  71.  \ 

\       9     flora  72.  ; 

»     pantoulcn  71. 

Pichét  7.  I 

»    d'  mountagna  8. 
Pichin  71,  72. 
Pichiu  6:^6,  637. 
Picial  117. 
,   Pici o uro uhs  6. 
'  Piconso  gazanà  43. 
I  Picot  ross  119. 
»     senz'ri  118. 
>»     verde  119. 
Plcott  286. 
Picozz  ISO. 

Picozzln  160.  I 

»     seuerin  129.  1 


Picùn  810. 
Pieunsin  43. 
Plcunzetto  282. 

»    senei n  281. 
Picunzo  282. 

»    gallina  282. 

»    verde  282. 
Piddito  616. 
Pidicchiadua  519. 
Pied-russ  525. 
Piedi  luonghi  609. 
Pietrino  454. 
Piett  russ  518. 

»    -russ  624. 

»    »    vernile  524. 
Piettirussu  531. 
Picttoianco  496. 
Piettorusso  496. 
Piezz  gruess  507. 
Piga  610. 
Pigazet  72. 
Pigghiunghiu  564. 
Pigh  gross  266. 
Plgion  69. 
Piglia  mosche  848. 
Pignòla  247. 
Pignòlo  247. 
PigOBÓn  245. 
Pigossetto  295. 
Pi  gesso  255. 

»    verde  255. 
Pigot  210. 

»    moro  210. 

»    negro  209. 

»    ross  210. 

»     todesch  210. 

»    verdo  210. 
Pigozh  210. 

»    negro  209. 

»    verdo  210. 
Pigózh  210. 
Plgozhét  210. 
Plgozhon  209. 
Pigozziu  197. 
Pigozzo  rosso  177,  184. 

»    verde  177,  184. 
Piglila  641. 
Piguset  71. 

Pinone  de  Santa  Maria  620. 
Pilucani  590. 
Pilusa  540. 
Pincino  358. 
Pluin  55,  69. 
Pìnnazzola  557. 

>    cuda  longa  557. 
Pinsoun  4. 
Pintin  129. 
Piuzacchio  358,  379. 
Pinziolo  638. 
Pinzimi  588,  602. 
Pio  131. 
Pio-piò  45. 
Piò-piò^5. 
Pióch  204. 
Piombi  119. 

Piombln  61,  182.  184,  210, 
236,  255. 

»    da  ftcqna  210. 

»     da  eroda  208. 
Piombin  245. 
Piombinello  405. 
IMoniblno  372. 
Piónsa  mora  241. 
Pionza  175,  182,  241,  263. 


Digitized  by 


Google 


—  685 


PionzA  smalardada  175. 
Pioumba  6. 
Pioumbin  8,  12. 
Pleura  vej  11. 
Plouravela  11. 
Piourousa  5. 
Piovanello  833,  378,  411. 

»    pancia  nera  450. 

»    »    rossa  450. 

»    piccolo  878. 
Piovanellino  833. 
Pipituna  567,  573, 
Pipitùne  538. 

Plpltuni  541,  559,  590,  606. 
Pirnicaru  575. 
Pìrnlci  562,  568,  595,   608. 
Plrnizzola  557. 
Piro-piro  338,  334,  352. 
Piroulét  6. 
Pirpir  602. 
Plrullino  378,  411. 
Pisano  248. 
Pisagrù  248. 
Pisoca  185. 
Pispanta  614. 

»    de  Ì8  cannissonls  614. 
Pispanta  dd  riu  614. 
Plspicia  di  ft-itichla  555. 

»    gialla  555. 

»    Janca  554. 

»    svaria  554. 
Pispisa  540,  565. 

»    giarna  585. 
Pisplsò  557. 

Pispola  345,  366,  391,  402, 
420,  439,  454. 

»    di  padule  440. 
Pispoledda  614. 
Pispolino  366. 
Pispolo  428. 

Pispolone  391,  401,  420, 428. 
Piss  70. 
Pisfl-piss  57. 
Pissa  mae  307. 
Pit  213. 

Pit  da  acqua  214. 
Pila  bianca  213. 

»     da  giara  213. 
Pitamoutas  6. 
Pitarel  206. 
Pitaróla  205. 
Pi  taro  176. 
Pitaróla  205. 

Pitarra  563,  575,  597,  609. 
Pitavla  grossa  7. 

»     mora  7. 
Pittiddu  603. 

»    virdi  601. 
Pitigrussa  618. 
Pitiiongu  618. 
Piiirri  599. 
Pitlrru  599. 
Pitta  formigue  282. 

»    muin  292. 

»     muscin  291. 
Pittafigo  280. 
Pittafurmighe  43. 
Pittamon  42. 
Plttamnscin  42. 
Pittima  834,  379,  397,  112, 

451,  483. 
Pittlroa  265. 
Pittirosso  346,  367. 
Plttirusso  540. 


Piturlino  320. 
Pili  109. 
Pià-più  73. 
Piula  573,  590. 
Plula  567. 
Plumbin  866. 
Pluvi  71. 
PiuuKo  882. 

»    torsioollo  282. 
Piunxzetto  282. 
Piv  60. 
Pivaréto  249. 
Pivaro  249. 
Pivarón  249. 
Pive  dorè  138. 
Pivi  60. 
Pivi  8. 

»    di  bauss  8. 
Pivié  164. 
Pivi8  11. 

»    dorò  11. 

»    douminican  11. 

»    real  11. 
Pivièo  314. 

Piviere  258,  332,  352,  396, 
411,  423,  449,  456, 
523. 

»    di  scoglio  332. 

»   «marino  523. 

»    reale  456. 

»    tortolino  352, 877,  396. 
Pivioressa  410. 
Pivieri  626. 
Piviero  487. 
Pivion  sàlvadigo  gross  73. 

»    selvadigh  63. 
Pivioun  salvadig  73. 
Plvoloue  412. 

»     piccolo  412. 
Pivuico  228,  229. 

»    pizzùl  229. 
Pivula  535. 
Piza  formighe  310. 
Pizzaccarin  267. 
Pizzaooheriuo  267. 
Pizzacra  267. 

»    d'mar  275. 
Pizxaferru  590. 
Pizzafigh  58. 
Plzzamei  159. 
Pizzarda  483. 
Plzzardino  483. 
Pizzardo  412. 
Pizzardone  483. 
Pizzecaformicola  496. 
Pizzica  forru  559. 

»    »    nlcu  559. 

»     »     niru  550. 

»    »    testa  russa  559. 

»     )»    virdi  559. 
Pizzica  firru  539. 
Pizzicaferru  559. 
Pizzicamuru  558. 
Pizzicodia  515. 
Pizzifaiuu  532. 
Pizziferru  567.     • 
Pizzigacann  559. 
Pizzigone  633. 
Pizziiata  519. 
Pizzo  'ncroco  491. 

»     'fierro  496. 

»    stuorto  499. 
Pizzoflerru  573- 
Pizzolamunua  514. 


Piszu  a  oucchlaredda  574. 

»    tortu  613. 
Pizzua  formica  516. 
Pizzudda  tuortu  572. 
Pizzugrossu  612. 
Pizzuliazuocbi  604. 

»    rnssu  605. 

»     piclriddu  604. 
Piombin  285. 
Pocbéta  81% 
Pógia  246. 
Pogianelo  256. 
Pogliaua  327. 
Poiana  72,  177,  350,  373. 

»     do  Zocca  177. 
Poja  184,  256. 
Poja  bianca  246. 

»    »     de  vale  246. 

»    de  vàie  216. 
Pojana  62, 119, 130, 161, 184, 
212,  230,  287,  256, 
328. 
Pójana  246. 
Pojaue  237. 
Pojàne  226. 

»    col  ciaf  blanc  225. 
Pojanella  162. 
Pojanon  62. 
Po]  ava  481. 
Pola  120,  582. 
Polaatrà  dMnverno  313. 
Polaatrela  313. 
Polentine  499. 
Poliastrina  410. 
Pollastrona  410. 
Pollin  salvadegb  131. 
Pollo  sultano  377. 
Porciglione  876. 
Potaaéca  208. 
Potazzina  404,  443. 

»    piccola  404. 
Poula  ciàplfla  11. 

»    da  èva  11. 
Poalin  d'  acqua  45. 
Poundrà  9. 

»     bianca  9. 

»    grossa  9. 
Poundrà  9. 
Pouuta  d'melia  6. 
Poupoii  8. 
Poupoula  8. 
Poveredda  524. 
Pravon  158. 
Pravoùn  128. 
Predlcatour  4. 
Predixi  625. 
Predixis  625. 
Prete  368.  634. 
Pretino  3ftS. 
Prillo  338,  333,  .334. 
Prlnzacehino  353. 
Prispola  320,  321,  345,  454. 
Prispolino  315. 
Prispolone  315,  366. 
Priviere  352.     , 
Proscunciilu  556. 
Pai-psi  69. 
Pudda  de  mata  625. 
Puddicinedda  di  mari  565. 
Puddiclnu  608. 
Puddiclnu  di  mari  568. 
Pujen  267. 

Pulcinella  de  mari  630. 
Pullcicchia  557. 


Digitized  by 


Google 


—  686 


Pullga  A  chiiirhi rista  626. 

»    inchighirlstada  626. 
'PuIIastron  109. 
PulzoQ  266. 
Punta  de  canna  616. 
Puntacanna  616. 
Pupa  72. 
Puppla  72,  266. 
Puppola  61,  d22,  d45. 
Purpuredda  5^. 

»    tabacchina  562. 
Puta  8. 
Puticcbia  348. 

»     grossa  348. 
Puttanella  332,  377. 
Puvioùu  do  Colombòra  131. 

»    salvadegh  131. 
Puzzttni  birdi  620. 


Q 


Quaglia  284. 
Quaggiù  2^1. 

Quagghia  532,  543,  562,  568, 
575,  595. 

»    di  mari  564. 
Quagghiariua  554. 
Quagia  185,  248,  291,  313. 
Quàgia  44. 
Quagina  248. 
Quagio  248,  257. 
Quaglia  331,  351,  376,  396, 
401),  431,  419,  456, 
482,  487,  491,  498, 
504,  608,  640. 

»    di  mare  499. 

»    marina  450,  456  ,  504. 
Quagliar!  625. 
Quagliera  351. 
Quaia73, 109,  119,  177,  197. 
Quaja  10,  63,  131,  163,  213, 

248. 
Quajaatróni  248. 
Quajja  534. 
Quàjna  248. 
Quajo  238. 
Quajot  213. 
Quak  130. 
Quaquà  61. 
Quatremula  105. 

»     t^ialda  105. 
Quatroci  248. 
Quattr'  eucc  131.* 
Quattr'  occhi  376. 
Quattr'  oeuggi  41. 
Quattrocchi  409,  482. 
Quattroci  257. 
Quattroecci  70. 
Quattuocchie  -198. 
Querula  496. 

»     ceHtaregua  496. 

»     palummara  496. 

»     passaregna  496. 
Quicquera  523. 


Haari  116. 
Kacanella  109. 
Radaicchio  486. 


Ragnar  224. 
Raj  11. 

Rai  U,  213,  214. 
Ralet  213. 
Ramaci  540. 
Rampegarolo  196. 
Rampeghin  42  ,   107  ,   160  , 
176,  184,  255,  292, 
308. 

»     de  monte  255. 

»     de  maa^gia  282. 

•  de  zengia  177. 
»    di  cepp  160. 

»     picolo  184. 
Rampeghin  de  monte  244. 
Rampeghin  129. 
Rampighina  604. 
Rampichino  318,  370.  404, 

422,  429.  443,  478. 
Rampighott  71. 
Rampighì  118. 
Rampigbin  7,   59,  60,  71, 

235. 
Rarapigìu  223. 
Rampignet  7. 
Rampluello  479. 

»     coli'  ali  rosse  179. 
Rampino  518. 
Ranocchiaia  350,  374.« 
Ranocchiaia  446. 
Ransigneul  6. 

»     dio  cane  6. 

»        »    »     pcite  6. 
Rapali n  303. 
Raperino  320,  344,  363,  390. 

400,  427,  453. 
Raplneddu  di  loco  541. 
Rapparoddu  553,  583. 
Rattouner  72. 
Ravauin  55,  69. 
Ravanit  69. 
Re  347. 

»    cacchi  no  347. 

»    cacco  347. 

»     cucala  6. 

•  d'  Ortolau  233. 

»     da  quaje  11,  213. 
»     de  V  aciedd  514. 
»    de  1'  Ortuani  508. 
»     de  li  Marvizzi  571. 
»     de  quae  120. 

•  de  quai  109. 

»     de  quaj   131,  163. 
»     de  quagie  257. 
»     dee  quagio  313. 
»    dei  quagght  534. 
»    di  beucc  71. 
»     di  Cuàje  228. 

•  di  Giarògule  228. 

»     di  li  Becciiticu  571. 
»     di  li  Marvizzi  655, 586. 
»    di  Lodole  391. 
»    di  macchia  817  ,  369, 

421,  429. 
»     di  macchie  455,  482. 
»    di  Ortolàn  219. 
»    di  Pivi  8. 
»     di  quagghl  575,  596. 
»      »     »     veru  562. 
»     di  quagli  609. 
»     di    quaglie  396  ,.  410  , 

449,  640. 
»  di  quai  73. 
»    di  quaj  63. 


Re  di  Ransigneul  6. 

»    di  Rusignùl  222. 

»     di  fcés  58. 

»     di  Turdl  603. 

»    di  uccelli  486. 

»    di  usei  71. 

»    die  caje  11. 

»     i  quaglia  498. 

»    pcit  6. 

»    quagghione  582. 

»    quaglia  431. 

•     quaglio  352. 

»     -re  71. 
Ré-Ré  58. 
Realét  213. 
Realéto  248,  249. 
Reatei  71. 
Reati  118. 
Reatin  281. 
Reati  n  176. 
Reattin  42,  160,  291. 
Recacco  324. 
Redést  bastard  209. 
Redéstol  209. 
Redestol  falconier  809. 
Redestola  177. 
Redéstola  209,  244. 

»     bianca  244. 

»    falconiéra  244. 

»    foresta  244. 

»    lóra  244. 
Redestolón  809,  844. 
Regeniello  495,  496. 
Regestola  falcona  184. 

»    picela  184. 

»    rossa  184. 
Regéstola  8U. 

»    bianca  244. 

»    falooniera  844. 

»     foresta  244. 

»     lora  244. 
Rogestolon  184. 
Regina  6,  7. 
Regino  377. 
Regorln  69. 
Reguestolon  lor  209. 
Regdz  207. 
Reiestola  196. 
Renelle  407. 
Rennenella  496. 
Rennenone  486. 
Renninella  490. 
Reotin  129. 
Repóudol  209. 
Repipin  235,  844. 
Repipin  283. 
Requ aggio  44,  295. 
!  Requagio  349,  285. 
I      »    negro  185. 
I       »  ^  rosso  185. 
I   Requagisto  185. 
RequagUo  332. 
I   Requajo  213,  849. 
j       »     rosso  249. 

Rescgon  163. 
'   Resegott  131. 
Resestola  265. 
I       »    da  la  t«8ta  rossa  855. 
I      »    falconiéra  255. 
Rcsóto  843. 
Rcusa  107. 
I    Reus  207. 

Retl£bol  807. 
>  Revérit  de  montagna  809. 


Digitized  by 


Google 


—  687  — 


Rezeto  183. 

Ribobolo  348. 

Rioignolu  582. 

'Ricignuolu  di  fiumi  571 . 

Riddena  694. 

Riggitanu  535. 

Rigogolo  348,  370,  3D3,  429, 

443. 
Rlgolin  55. 
Rigorin  55,  69. 
Rlgulin  69. 
Rliddu  557,  584,  604. 

»    di  pantana  557. 

»    testa  russa  604. 

»    tupputu  557,  588. 
Riillo  495. 
Rindine  531. 

»    e  mare, 535. 
Rindinuni  540. 

»    americanu  558. 

»    di  liyanti  564. 

»    di  mari  565.  ^ 

»    petta-janco  558. 
Rindune  581. 
Rinnina  558,  571,  589,  605. 

»     d' invleruu  571. 

»    di  casa  589. 

»    furastera  558. 

»    martidduzzu  é89. 

»    monlca  558. 

»     suricina  558. 
Rinnina  di  passa  scura  605. 
Rinnincdda  571,  589,  605. 

»    catitagnazza  515. 

»    coda  longa  515. 

»    paloramina  5l5. 

»    turchiesca  515. 
Rinninessa  516. 
Rinninone  516. 

»    marino  626. 
Rinninunl  571,  589,  605. 

»    americana  558. 

»    di  li  piettu  janco  571. 

»    di  maisa  559. 

»    di  mari  5T6. 

»     di  passa  605. 

»    pettu  janco  558. 
Rininedda  567. 
RÌoand«uIa  7. 
Rioundula  die  roche  8. 
Risarolo  183. 
Risarólo  243,  245. 
Risoignolu  586. 
Riscignuolo  495. 
Riséreu  160. 
Risignolu  540,  555. 
Risignuolu  530. 
Risireu  129. 
Rìulo  518. 
Rlvelin  132. 
Riversinieddu  535. 
Riversinq  498,  522. 
Rlversina  543. 

»    rande  535. 
Rocaireul  8. 
Roohéto  247,  257. 
Rochetto  330. 
Roegantin  244. 

»    maciX  244. 
Romaniello  499. 
Rompanos  68,  157. 
Rompe-noco  493. 
Rompinose  174. 
Roncass  119. 


I  Rondanina  266,  309. 
I      »    da  ma  296. 
,  Rondona  119,  130,  160. 
Rondèna  177. 

»    do  montagna  177. 
Rondoni  119. 
Rondenina  255. 
Roudic  266. 
Roudtn  184,  236. 
•    d'  acqua  184. 
»    de  monte  18  L 
Rondin  245. 
Rondi  n  224. 

»    di  mar  229. 
Rondina  245. 
Rùndina  636,  637. 
Rondina  dal  cu  bianco  200. 
Roudinaccio  319. 
Rondino  245,  325,  326,  318, 
391,  422,   429,  413. 
»    bianca  179. 
»    d*  inverno  455. 
'       »    di  mare  379,  397. 

»     forestiera  371. 

I       »    grottara  486. 

»    reale  348. 

»    rossa  47  U. 

»    vera  371. 

Rondinola  184,  255. 

'  Rondinola  245.  ' 

Rondinole  23  >. 
;  Rondinella  130, 455, 486, 490. 

Rondinino  349. 
I  Rottdol  209. 
'       »    de  montagna  209. 
»     dol  cui  bianch  72. 
'  Rondól  de  shime  209. 
»     grand  209. 
Róndol  209. 
I       »    da  eroda  209. 
Rondola71. 
Rondola  60. 
'  Rondolét  dal  col  bianch  209. 

>     de  eroda  209. 
I      »    griso  209. 
!  Ròndoliua  60. 
Rondolon  72. 

»     d' montagna  72. 
Rondolon  209. 
Rondolon  60. 
I       »    d*  montagna  60. 
!  Rondon  108,  161,  l&l,  255, 
j  292. 

I      »    blanc  161. 
»    bianco  255. 
»    de  mar  161. 
J       »     foresto  184. 
»   .raarin  256. 
'  Rondón  42,  209,  215. 
I       »     glauco  42. 

Rondòu  177,  224,  309. 
,  Rondone  826,  349,  371,  394, 
405,  412,  413,  422, 
1  429,  4-W,   155,  480, 

I  486 ,  490. 

i       »     bianco  326,  371,  480. 
I       »    di  mare  414. 
I  Rondòu n  130. 
•  Rondul  236. 
,  Ròndul  224. 
Ronninono  490. 
Ros-ciuz  207. 
Roséto  243. 
I  RSs6za285. 


Ròsoza  barbaresca  286. 
Roussgneul  70. 
Rosigneol  117. 
Rosignol  176. 
Rosignolo  322,  346. 

»    di  pad ule  323, 324, 347. 
Rósse  r  a  131. 
Rossignèo  306. 
Rossigneu  70,  129,  159. 
RouBsignéu  58. 
Roussignèul  58. 
Rossinnolo    196,  251,  428, 
477,  616,  63-1. 

»    bastardo  254. 
Rosstguolo  183. 
Rosslgnoloue  478. 
RosMua  330. 
Rostabò  314. 
Rondanina  292. 

»     d'  monutagua  8. 
Roundanina  7. 
Roandolon  negher  72. 
Roundolina  71. 
Roandon  sassareu  72. 
Roundoula  7. 
Roundula  71. 
Rounseza  295. 
Rounsenento  291. 
Rovegàrolo  244. 
Rre  de  aceji  540. 

»    di  quagghi  543. 
Rugnetta  279. 
Rumfun  283. 
Rouncasc  109. 
Roundanin-na  42. 
Rundaniuha  282. 
Rundeledda  marina  628. 
Rundcna  107. 
Rundili  de  a  riu  619. 
Rundini  murlulsca  620. 
Rundoni  bianca  619. 
Rundouis619. 
Rundun  282. 
Ruocio  504. 
Ruscigneu  41 ,  280  ,  290. 

»    oannajeu  281. 

»    d^egua  291. 

»    de  canne  291. 

»    foesté42. 

»    lombardou  291. 
Rascignaolo  495. 
Rusetto  254. 
Rusleddu  cinnirusu  571. 

»      »    eulapinnacera571. 

»    giarnu  571. 

»    janca  571. 

»    picoiulu  571. 

»    russa  571. 
Rusigneu  106. 
Rusignol  70. 

Rttsignolo    346,    867,    402, 
421,  441. 

»     dipadule369,403,442. 
Rttsignólo  242. 
Rusiguolu  555,  666,  571. 

»    di  margiu  557. 
Rusignolaui  557. 

»     di  e  anni  tu  557. 
Rusignul  234. 
Rusignùl  221. 

»     matt  223. 
Russa  815. 

Russeddu    542,   561  ,    567, 
•     692,  607. 


Digitized  by 


Google 


—  688  — 


RusBoddu  di  oannitu  593. 

»    di  margiu  598.- 

»    iauou  5iS. 
RusHclIiao  497. 
Russiddazzu  592. 
Russiedd  519. 
Riissiello  497. 
Russiellii  533. 
Russlguól  206. 
Russlguolu  616. 
Russiguuolo  490. 
Russiguuolu  603. 


S-ciaruzol  207. 
Saettone  526. 
Salolalola  442. 
Salimpuuta  368,  421. 

»     di  poggio  368. 
Salta  bastoni  486. 
Saltampalo  322 ,  368. 
Saltaucecco  441. 
Saltanscccio  368. 
Saltanselcti  428. 
Saltanvette  368. 
Saltasecco  346. 
Saltastecce  392. 
Saltimpalo  346,  402,  428. 
Saltimpunta  265. 
Saltiupalo  441. 
Salzetta  498. 
Sansiról  203. 
Santa  Maria  349. 
Sarchiauacclo  455. 
Sardagna  117,  l29,  159. 
Sarlodi  365. 
SÀrsacoIa  177. 

»     dalla  testa  rossa  177. 
Sarsegua  185. 
Sarségna  247 ,  257. 
Sarsegnóla  247. 
Sarsella  533. 
Sarsellùne  533. 
Sartaguola  159. 
Saslot  10. 
Sassellara  346. 
Sassareu  70. 

Sassello  321,  346,  347  ,  392. 
Sassareul  72. 

»    d*  montagna  72. 
Sassareùl  60. 

»    d'  montagna  60. 
Sassarieul  72. 
Sauta-beucc  71. 
Sbarégol  210. 
Sbatti-ae  292 
Sbéregh  210. 
Sberna  63. 
8bi  Sbì  279. 
Sbira  637. 
8bJro  209,  224,  292. 
SL':-b245. 
Sbirro  496. 
Sborro  39*> 
Sbraviere  Sb». 
Sbrisciolo    bianco    e    nero 
484. 

»     grosso  484. 

»    mezzano  484. 
Sbrivireddu  563. 
Sbruttbn  278. 


Sbru-sasese  176. 

Scaccia  margi  598. 
»  miennuli  570. 
»     picciulu  598. 

Scacciameunuli  583 ,  602. 

Scagózza  850. 

Scanapós  12. 

Scappasi u  290. 

Scappatina  290. 

Scarza  395,  407. 
»    bianca  395,  407. 
>     bigia  395. 
»     cappona  374. 
»    cenerina  374. 
»     col  ciuffo  374. 
»     rossa  395,  407. 

Scarzetta  395. 

Scarzotto  395. 

Scassa  gallenaro  496. 

Scassa^òde  220. 

Se  assola  241. 

Scavuzza  594. 

Scavuzzu  568. 

Scellavattole  496. 

Scopita  332. 

Scaraute  253. 

Sceveton  70. 

S(;hassea]i8  224. 

Schiaccino  368. 

Schiarante  240. 

Schiarante  240. 

Schlattaionc  364. 

Schiribilla  377,  396,  449. 

SchizKU  635. 

Sciabica  352,  377. 

Sciabiga  396. 

Sciaboccheddu  561. 

Sciabecchi  561. 

Scieta  72. 

Scigueta  108. 

Sciguetta  130,  161. 

Scigoun  289. 

Sciguuu  40. 

Sclgìiuu  278. 

Scinjareul  70. 

Scimarèul  58. 

Scimireu  159. 

Sciorbocchi  561. 

Scisciuo  161. 

Scisele  u  108,  130. 

Sciscieùl  62. 

Sciurolo  494. 

Sciuscìeul  72. 

Sciuveta  72. 

Scivetta  45. 

Scoasi  118. 

Scodaross  834. 
>»    di  montagne  234. 

Scodaross  221. 

Scopaiola  421,  129,  443. 

Scopajola  393. 

Scopcraguola  368. 
I  Scopina3y3,  429,  443. 
I  Scorbat  68. 

Se  orbati  54. 
!  Scorbattiu   dal    bech   giald 

157. 
'  Scornagiaiu  605. 
!  Scossa  mici  303. 

Scosso n  303. 
I   Scoterzolo  451. 

Scourbat  127. 
I  Scricciolo  369,  392,  403,  121, 
1  442. 


Scrivan  5. 

Scrizz  834. 

Scrocchetto  346,  482. 

Scrocchino  368.  * 

Scropiu  541. 

Scupi a  559. 

Scurbat  68. 

Scvetta  62. 

Scvettou  68. 
.  Sdamali  233. 
I  Sdordi.117. 

Sdranàl  219,  233. 
I  Secariello  498. 
I  Secoue  498. 

Seenna  292. 
I  Segaliu  207. 
I  Segheta  313.      . 
I  Seghettone  331,  376. 
I  Selega  195. 
j   Sélega  853. 

»     da  la  macia  zala  840. 
!       ^   foresta  240. 
I       »    grossa  240. 
j       »    megiarola  853. 
»     megiarola  240. 
»     palugana  843. 
I       »    palugana  241,  243. 
I  Sélegon  240. 
I  Semenatrul  232. 

Senentau  292. 

Seneppia  334. 

Seueppino  334. 

Seuepplo  334.- 

Seuuella  281. 

Sepi^ola  398. 

Serena  43,  62,  72. 
I      »    caa  lunga  43. 
I  Serefia  8. 
I      »    di  prà  8. 
;  Serentaa  883. 

Serentiu  288. 

Seretta  894. 
I  Serin  4. 

SermoUo  390. 

Sérola  848.* 

Seroléta  848. 

Serolón  248. 
»    de  Pò  248. 

Serra  568. 

Serale  227. 

Sfoglo  213. 

Sfógio  849. 

Sforcelòun  131. 

Sforsana  185. 

SforzÀna  848,  849. 

Sforzbana  813. 

Sfqrzhauéla  813. 

Sforzhanòn  813. 

Sfraazell  838. 

Sfredelin  803. 
»    foresto  803. 

Sfrisarin  863. 

Sfriaon  104,  810. 

Sfrisón  803. 

Sfrisòu  55. 

Sfrìsott  832. 

Sgalbeder  866. 

Sgambérlo  249. 

Sgambetton  164. 

Sgambirlo  249. 

Sgarbòo  308. 

Sgardéla  247. 

Sgàrdo  246.. 
»    bianco  246. 


Digitized  by 


Google 


Sgirdo  rosso  216. 

»    zenerìn  846. 
Sgardule  234. 
Sgarela  183. 
Sgarettoùn  de  mar  132. 
Sgarin  132. 

>    negher  132,  165. 
Sgarin  12. 
Sgarriti  73. 
Sgarz  fenerin  238. 

»    cenerln  226. 
Sgarsa  185. 

»    ^narina  167. 

»    rossa  135. 
Sgarze  237. 
Sgarzètt  226. 

»    bUno  826. 

»    pizzul  226. 
Sgarzetto  185,  256,  481. 

»    bianca  481. 

»    piccola  481. 
Sgarzétta  246,  247. 
Sgarzettone  481. 

»    bianco  481. 

»    rosso  481. 
Sgarzo  256. 
Sgàrzo  246. 
Sgarzorin  158. 
Sgarzorin  128. 
Sgavazùa  244. 
Sgnepa  120,  315. 
Sgnépa  132. 
Sgnepi  120. 
Sgnepin  132. 
Sguepon  de  mar  162. 
Sgnepoftn  132. 
Sgneppa  64,  110,  1B4. 
Sgneppin  64,  110,  164. 
Sgueppon  109,  164. 
Sgneppoùn  de  mar  132. 
Sgnepù  130. 
Sgolaccbio  479. 
Sgolg  162. 
Sgolgia  62,  130. 

»    roussa  130. 
Sgolgion  162. 
Sgolgioau  130. 
Sgolgin  63,  108,  162. 
Sgolgia  130. 
Sgorza  73. 
Sgotto  407. 
Bgourgétta  9. 
Sgrisul  221,  234. 
Sguil  256. 
Sguassacóa  242. 
Sguasseróto  241. 
«Bgoisèta  116. 
Sgttisetta  70. 
Sguisetù  116. 
Sguizeton  105. 
Sguizzeta  105. 
Sgulatrel  110. 
Sguseta  175. 
Sguseton  175. 
Si  Sì  do  monte  289. 
Si  Sietta  289. 
Sia  241. 
»    d'Africa  278. 
»     da  canne  278,  281). 
»     da  coi  281. 
»    da  neive  279,  289. 
»    giana  278. 
-     montagnina  289. 
»     muntaguin-na  40. 


—  689  — 

Sia  nostra  40. 

■    »    nostra  278,  289.* 

»  paggea  289. 
Sia  pagéa  -10.  . 

9    rossa  278. 
Sia  241. 
Staen  40. 
Stain  278,  288. 
Sibalecchia  513. 
Siccio  325.       • 
Sichiló  499. 
Sicogua  10. 
Sieta  IIU. 

Sigheugna  284,  291. 
Slglot  116. 
Signo  257. 
Sigogna  130,  162,  256. 

»     negra  162. 
Sigugna  312. 
Silo  304. 

»     d' inverno  304. 
Silùn  de  montagna  304. 
Sima  consti  290. 
Simacusti  41. 
Simma  casti  280. 
Simmacusti    de    primaveja 

280. 
Siolonso  175. 
Slóto  241. 
Sipa  70. 
Sirin  4. 
S irretta  562. 
Siseol  119. 
Sisl  41. 

>  d'  aequa  40. 
Sisi  da  pron  40. 
Sislcula  580. 

»     gialla  530. 
Sisila  236,  255. 
Staila  245. 
Sisilin  242. 
Sitolo  494. 
Sivetta  283,  293. 
Sivettua  293. 
»    grixa  293. 
»    groussa  293. 
»    neigra  293. 
»     roussa  293. 
Sivetua  310. 
Sivilott  232. 

Sivilòtt2l9. 

Sivitoula  8.    * 

Sivitonloun  8. 

Sizin  308. 

Smago  246. 

Smagón  251. 

Smajard  219. 

Smajàrd  233. 

Smajàrda  175. 

Smerghéta  251. 

Smeriglio  446. 

Smergo  251,  294. 

Smèrgo  251. 

Smergón  251. 
»    manciK  251. 

Smerru  586. 

Sneppln  73. 

Soeta  256. 

Soeton  256. 

Sordone  369,  403,  442. 

Sotarol  186. 

Sotaról  214,  251. 

Sott»  aqui  120. 

Sottacquin  '64. 


Sottanello  456. 
Sottaquin  182. 
Sottopozzi  186.     * 
Spaiarda  69,  105. 
»     gialla  69. 
»    grisa  69. 
Spularda  56,  128,  158. 
Sparacannelle  369. 
Sparavo  9. 
Sparussola  255. 
Sparussolin  255. 
Sparvàl  226. 
Sparvel  237. 
Sparveri  560. 
Sparvier  211. 

»    da  Colombi  211. 
Sparviere  828  ,    374 ,    395, 

407. 
Sparviero  481,  497. 
Spatola  329,  408. 
Spatola  44,  294,  542,  592. 
Spazacamin  183. 
Spazzacamino  392. 
Specchio  408. 
Spennacchino  329. 
Sperciaruvetta  567. 
Sperciatepe  495. 
Spòrga  248. 
Spernaciu  247. 
Spernisa  248. 
Speronzola  176. 

»    dalia  eoa  longa  176. 
Speronzolin  176. 
Sperussola  244. 
Sperussolin  244. 
Spezza-aer  507. 
Spia  da  Nottuan  40. 
»     de  Nottoan  289. 
»     de  Nattuan  279. 
»    dee  Quagie  305. 
»    di  Orttilan  305. 
Spigosòn  245. 
Spigozziu  197. 
Spllorso  895. 
Spingiuni  539. 

»    muntagnolu  539. 
Spinse  539. 

»    imperiale  539. 
Spinsidd  510. 

»     papalino  510. 
Spiuzu  530. 
Spioncello  440. 
Spions  116. 

»    de  la  larga  116. 
Spiplina  265. 
Spipola  265. 
Spiriticchiu  563. 
Spirto  637. 
Spiune  535. 
SpoUeca  voie  497. 
Sporca-painoui  486. 
Sporclglione  482. 
»     piccolo  482. 
1  Spracavoi  592. 
Spunta  calocchie  346»t« 
^-  'ntascebi  587. 
"ni  '^«7,^ 
»      rubaa  tf87. 

Spunzoni  552,  583. 
»     barbariscu  552. 
'      »     'mp«riali  553. 
,   Sporoido  410. 

Spuntamaruggiu  571. 
ì  Squaiard  69. 

44 


Digitized  by 


Google 


—  690  — 


Squaiardóla  241. 
SquajardoU  182,  253. 
Squarcio  l80. 
Squartasatt  119. 
Squaniiiola  2i2. 
Squassacoa  175. 
Squerussolo  176. 

»     moro  176. 
BquorusHolon  de  montagna 

176. 
Staccola  611. 

»    de   monte   a   peis  ar- 
rubina 611. 
Staccaterra  613. 
Stampacresuras  616. 
Stapazina  420. 
Starna  63,  73,  313,  331,351, 
396,  409,  431,   41S, 
482,  487,   491,   522, 
534,  543. 

»     stipa] ola  396. 
Starnotta  500. 
Starnotto  imperiale  535. 
Stella  d'  or  6,  7. 
Stelnvogrel  70. 
Steli  118. 

Stelin  71  ,  107  ,    160,   176, 
183,  208. 

»    dal  mostaoio  176. 

»     picelo  183. 
Stéliu  208. 
Stelin  223. 
Stelletin  107. 
Stollin  59,  129,  251. 
Stellin  244. 
Sterla  284. 
Sterlacca  276. 
Sterna  294. 
Stèrna  4^1. 
Sterpagnola  347. 
Sterpazzola  322  ,  323  ,  347  , 
368,  402. 
•  Sterpazzolhia  322. 
Stiaccino  322,  344. 
Stfaccione  320,  371,  411. 
Stlattaioue  314. 
Stiattajone  427. 
StiatUrdo  427. 
Stipaiuola  317. 
Stipajola  324. 
Stomi  bleu  6. 
Storàzh  211. 
torcicollo  414,  487. 
St\»rdeola  321,  322. 
Storola  184,  206. 

»     de  campauil  211. 
Storéla  211,  246. 

»     piccola  211. 
Storcicollo  349. 
Stori  biaucu  G20. 

»     de  pinci  221. 

»    de  sa  puliga  620. 
Stori tta  621. 

»     biancu  620.  . 

Stórlo  253. 

Storlo  color  de  rosa  253. 
Storn  ròu8a   IO. 
Stornarolo  482. 
Storneddu  611. 
Stornei  115. 
Stornél  203. 
Storuell  55,  69,  157. 

»     rosa  157. 
Stornèlo  240. 


Stornlu  69,  71. 

»     de  ter  69. 
Storno  40 ,  319  ,  343  ,  362  , 
390,399,419,426, 
437,  453,  475,  485. 

»     marino  319,  438,  475. 
Stornoùn  132. 
Storaacol  8. 
Stortacheul  72. 
Stortacol  72,^108. 
Stortaceli  68,  130,  161. 
Storzacheul  72. 
Storzicol  177,  255. 
Storzicolo  181. 
Storzicóllo  245. 
Stouru  3. 
Stouruel  369. 

»     d*  marine  3. 
Stournell  127. 
Stoùruell  55. 
Strabùsine  247. 
Strabùao  247. 
Straccacaccia  576. 
Stragazza  60,  71,  160. 

»     cita  71. 

»     grisa  71. 

»     grossa  71. 

»     molinara  60. 

»     molinera  71. 
Stragazzutta  129. 
Stragazzon  60,  71. 
Stra^azzoùn   129. 
Strallera  624. 

»     bianca  621. 
8  trapass  uà  2H9. 
StrapàsHua  40. 
Strapozéto  251. 
Strapozzeto  259. 
Strelacchiua  476. 
Strellacchina  476. 
Stria  bianca  620. 

»     groga  620. 
Stridulu  530. 
Strillin  285. 
Strillo  476. 
Strilózo  241. 
Strilozzo  314,  390,  400,  420, 

430,  453,  485. 
Striolo  182. 
Striòlo  240. 
Strisciaiuola  345,  366. 
Strlsciajola  321,  391,  440. 
Stri  veri  574. 
Strolaga  336,  380,  397,  413, 

452. 
StrolAgbina  336. 
Stronello  40. 
Stroubioun  5. 
Struddu  611. 
Strulacchio  494. 
Slrulo  240. 
Strullo  195. 
Strupparella  di  maggio  478. 

m     di  monte  478. 

»     di  settembre  478. 
Strureddu  611. 
Stur  72. 
Sturlenga  306. 
Sturneddu  552.  566,  582. 

»     di  passa  582. 
Sturneddu  niuru  583. 

»    paisanu  cu  pizzu  glar- 
nu  583. 
Sturnejo  539. 


Sturnell  104,  232. 
Sturnòll  218. 
Sturnello  271,  888. 
Sturnèo  302. 
Sturuieddu  570,  601. 

»    di  passa  570. 

»  niru  601. 
Sturniellu  530. 
Sturno  489,  493,  &06,  539. 

»  rota  493. 
Sturna  552,  61U 

•     di  passa  552. 

»     pintu  611.  • 

»  russo  552. 
Sturru  giaJuUu6ll. 

»     nieddu  611. 

»    picchiettatu  611. 

»  pintu  611. 
St&rzapridi  636. 
Suasso  413,  452. 

»     piccolo  452. 
Subiareul  11. 
Subiarola  5. 
Subiot  5,  69,  804. 
Subiót  804. 
Subioto  182,  253. 
Subióto  204. 
Succiacapre  444. 
Sulitariu  552,  615. 

»     eoa  de  fogu  615. 
Sutnbuzzature  pioeiulu  536. 
Sumbuzzaturi  544. 
Summuzz&riello  500. 
Surciteddu  596. 
Susinello  265. 
Susino  265. 
Suttacquin  45. 
Svasso  380,  413,  488. 

»     grosso  482. 

»     piccolo  380. 
Sverzarin  175. 
Svorzelin  232. 
Sverzellin  55. 
Sverzelliuo  363. 
Sverzeri  116. 
Sverzerin  104. 
Sverzerin  240. 
Sverzili  219. 
Svetta  62. 
Svit-svit  70. 


T 


Taccaterra  613.  • 

Taccola  127,  157,  319,  437. 
Tacola  115. 
Tacula  610. 
Tadorna  498. 
Tagliaforblce  496. 
Taliano  333. 
Tallurino    352,    396,   410, 

423,  449. 
Talocb  bianco  204. 
Talóch  208. 

»     bianco  203. 

»     grlso  208. 

»     ross  203. 
Tanabfis  130. 
Tantalo  291. 
Tarjtbus  162 ,  237. 
Tarabùs  826. 


Digitized  by 


Google 


—  691  — 


Tar&bt&s  812. 

»    dalle  ongle  col  peten 
212. 
Tarabusét  218. 
Tarabusi  uo  350. 
Tarabuso    185,    856,    850, 

395. 
Tarabuso  212,  247. 

»     zheuerin  212. 
Taragn  106,  159. 
Taragneul  71. 
TaragDÓla  250. 
Taranu  623. 
Tarasega  204. 
Tariga  10. 
Tarin  4. 

»  d' mar  4. 

»    »    pcit  4. 
Tartagin  184,  855. 
Tartagin  245. 
Taschet  7. 
Tatanledd  526. 
Taurcddu  526. 
Teccola  376. 
Terén-na  40. 
Terragnola  494,  509. 
Terrajola  613. 
Terra]  a  613. 
Terrai© lo  635. 
Torreina  289. 
Terzetola  roarzarola  520. 

»    vernile  520. 
Terzina  542. 
Testa  bleu  7. 

»    di  turca  575. 

7>    gatto  293. 

»    groflsa  588. 

»    »     ciuirina  588. 

»    negra  307. 

»    neigra  880,  290. 

»    »    montagninha  280. 

»     neira  7. 

»    nlgra  510. 

»     -nlra  666. 

»     niura  604. 

»    niviredda  571. 

»    rossa  312,  558. 

»    -rossa  picciridda  558. 

»    russa  588. 

»    -russa  556. 
Testagatto  43. 
Testane  igr a  41. 
TesUnera  478. 

»     d' Inverno  478. 
Testin  d'  oo  308. 

»     d'ou42,  291. 
Teston  45. 
Testonotto  45,  295. 
T6t&  rais  116. 
Totavaee  809. 
Tetavache  177,  209. 
TetavÀcbe  245. 
Tottavacc  72,  161,  310. 
Tettacavre  184. 
Tidori  625. 
Tignusu  674. 
Tiroll-Tiroli  378. 
Tirolino  499. 

»    romano  499« 
Tiruli  544. 
Tirunl  576. 
Tiruni  552. 
Tistazza  oinnirlna  558. 

»    griscia  688. 


Tistuni  588. 

Todoschin  189.- 

Tornio  481. 

Tomireula  113. 

Topi  de  mata  616,  617. 

Top^^o349,  371,  405. 

Torcicollo    372,    405,    422, 

429,  480. 
Tord  265. 
Tordauo  634. 
Tordea  489,  495. 

»    piccola  495. 
Tordeca  512. 
Tordeja  290. 

»     corsesca  290. 
Tordela  346,  367,  398,  403, 
481,  428  ,  440. 

»    alpigina  440. 

»     forestiera  346. 
Tordella  477. 

»    gaggiara  477. 
Tordèna  306. 
Tordessa  454. 
Tordiera  346. 
Tordin  206. 
Tordin  242. 
Tordina70,  175,  188,  205, 

401. 
Tordina  241. 

»    foresta  241. 
Tordino  845,  421 ,  439,  486. 
Tordo    842,   854,   306,   382, 
346,  367,  392,  408, 
488,  454,  477,  486. 

»     alpigino  440. 

»    alpino  428. 

»    bottaccio  346,  367. 

»     bottaio  392. 

»    ciach  206. 

»     cisiliu  242. 

»    cua  russa  306. 

»    d'  acqua  478. 

».  da  uà  176,  183,  196, 
206,  854. 

»    da  ùa  242. 

»     dalla  colaina  206. 

»     dalla  colana  206. 

»    delia  eoa  negra  206. 

»    fassàn  206. 

*     gaggiaro  477. 

»    gajér  206. 

»    galón  206. 

»    gazan  183. 

»     gaz  aro  854. 

»    gazàro  842. 

»    gazhér  206. 

»    gazoto  176. 

»     gazzaro  196. 

»     grosso  367. 

»    maggiore  440. 

»    main  310. 

»    marino  326  ,  349,  891, 
420,  480  ,  440. 

»     negro  206. 

»    piccolo  367. 

»    reale  346. 

»     sassello  367. 

»     siselm  183. 

»    smarér  206. 

»    spinaról  842. 

»    zheseliu  806. 

»     zhisiiót  806. 

»    zMt  806. 
Tordol  806. 


Torgicollo  349,  372. 

Torod  70. 

Torsacol  8. 

Torsicollo  282. 

Tortoèla  813. 

Tortoin  315. 

Tortola  351,  376,  423,  456. 

»    boscajola  4i8. 
Tortora  119,  185,  197 ,  313, 
257,  331,   .S51,  396, 
409,  423.  430,  482, 
491,  521,  625. 

>    salvadega  177. 

»    selvatica  376. 
Tórtora  376. 
Tórtora  218. 

»     salvadega  218. 
Tortorela  213. 
Tortotele  238. 
Tortorèle  227. 
Tortorella  275,  487^498. 
Tortorina  267. 
Totanéll  228. 
Totanélo  250. 
Totanin  185,  858. 
Totano  258.  ' 
Totano  250. 
Tòtano  bastardo  250. 

»     moro  250. 

»    muto  250. 

»     negro  250. 
Tòtanon  850. 
Totanón  850. 
Tòtul  888. 
Toumboulot  12. 
Tourd  5. 

»     obilour  5. 

»    Bubioulin  5. 
Tourdeuia  41. 
Tourtora  131. 
Tourtorella  131. 
Tourtoula  10. 
Tourtoura  10. 

»    salvadiga  73. 
Tourtula  selvadig  73. 
Trabnccbella  329. 
Trabucco  329. 
Traci  ola  5. 
Tramontanéia  250. 
Tramontano  319. 
Trasola  4. 

»     grisa  4. 
Travacola  132. 
Tre- tari  504. 
Tre-tre  807. 
Tremacoua  128. 
Tremacouva  70. 
Tremacóva  57. 
Treni acua  70. 

»    del  cap  neigro  70. 

»     giana  70. 
Tromeutin  182. 
Trento  coste  256. 

•    pés  106. 

T  retaci  neh  e  496. 

Trentaciugliris  233. 

Trentecoste  185. 

I   TrentacÓBte  247. 

Trentarola  71. 
I  Trentin  164. 
'  T resse  247. 
Tridente  580. 
Triorva  591. 
I  Trisoiungulo  618. 


Digitized  by 


Google 


—  692  — 


Tri  tari  608. 
Triugna  596. 
Triugnl  575. 
Trizsetta  568. 
T  rizzi  uè  634. 
Trizzotta  608. 
Troumboun  10. 
Trozzu  586. 
Trodu  615. 

»    culuinbinu6l5. 

»    de  macia  615. 

»    piticu  615. 
Trudus  615. 
TniUora  439. 
Tudani  695,  608. 
Taffella  499. 

Tuffetto  336,  380,  397,  452. 
Tuffolino  413. 
Tufln  316. 
Tul  58. 
Tui  118. 

»    biancli  118. 

»    verd  118. 

»    zald  118. 
Tuin  58,  106,  129,  159,  242. 
Tuina  421. 
Tuinot  118,  159. 
Tiiio  207. 
Tult  71,  106. 
Tumalosoru  576. 
Tummalora  565. 

»    di  li  TOési  565. 
Tuon  llB3. 
Tuoun  131. 
Tupinet  7. 
Tupputa  489. 
Turchiato  498. 
Turd  106,  512. 

»     spìnard  106. 

»     zir  512. 
Turda  530,  540. 
Turdlnera  525. 
Turdiuo  510,  526. 
Turdo  41,  290,  499. 

»    coraiu  290. 
,      »    córso  280. 

»    11  OS  tra  280. 

»    sarvaego  291. 
Turdu  586,  603,  615. 

»    colori  de  couisoiu  615. 

»    culumbiuu  615. 

»     di  passa  603. 

»     rusau  603. 
Turdulicia  540. 
Turduinna  294. 
Turli  di  terra  522. 
Turli  526. 
Tùrli  105. 
Turlo  70,  128. 
Tllrlo  168. 
Turriazzolu  564. 

»    dijaddazzi  564. 
Turriazsu  564. 
Tarrottu  543. 
Turtua  284. 
Tùrtua  44. 
Turtura  109.  534,  543,  562, 

575,  595,  608. 
Turturaru  541,  559,  673. 

»     tapputu  559,  573. 
Turturi  de  mari  626. 
Tus  9. 
Tutù  11. 
Tuvittula  685. 


Ualanicchio  513. 
Ucael  bel  verde  326. 

»    Santa  Maria  326,  349, 
372,  394,  422,  430, 
444. 
Uccello  beilo  611. 

»    belverde  480. 

»     del  diavolo  486. 

»     della  neve  393. 

»     muratore  455. 

»     turco  455. 
Uciél  biel  verd  225. 
Uciell  de  bile  creste  236. 
Ugiou  71. 
Uìtatt  220,  233. 
Ulte  220,  233. 
Uitt  234. 
Uitt  222. 
Uugaresin  59. 
Uocchio  cotto  499. 
Upa  72. 

Upupa  130,  245. 
Urgauanti  567. 
Uscell'  dal  frecc  60. 
Usel  d' jeux  coulourciel  71. 

»     dia  Madoua  71. 

»     veepee  161. 
Usell  ad  la  Madona  59. 

»    de  la  nef  104. 

»     legoratt  132,  16-i. 
Useo  Santa  Maria  310. 
Useo  smenièo  310. 
Usignolo  54,  346,  392,  421, 

454,  486,  490. 
Usignolo  24ii. 
Usignuolo  512. 
Uslin  dai  tesiin  giald  71. 
Uslin  dai  fred  266. 
Ussarin  129. 
Ussarin  244. 
Usserin  160. 
Uvaredda  di  margi  563. 


Vaca  grossa  108. 
Yaccherlna  70. 
Vaddaranu  667. 
Vainetta  6. 
Vanett  64,  164. 
Vanetia  11,  132. 
Vardarolu  612. 
Variul  237.       . 
Varvaianni  590. 
Varvajanni  532,  606. 
Varzia  bianca  619. 

»     de'  monti  619. 
Vastrica  401. 

»     a  colio  rosso  404. 

»    colombina  404. 
Vecchia  663. 
Vedidore  621,  622. 
Vedovella  499. 
Velia  429,  433. 

»    capirossa  370. 

»     cenerina  370. 

»    comune  370. 


Velia  gazzina  370. 

»    rossa  443. 
Verda  204. 

»    bella  204. 

»     brutte  204. 
Verdarola  612. 
Verdatero  526. 
Verdello  419,  428. 
Verdogn  69. 
Verdoliu  69,  168,  182. 
Verdon  101,  182.  195,  240. 
Verdón  40. 
Verddn  65. 

Verdone  319,  334,  363,  400, 
438,  463,  475,  485, 
507,  633. 

»    bastardo  364. 
Verdosin  128. 
Verdoun  469. 
Verdoùn  128. 
Verdun  278,  288,  SOS. 
Verrou  3. 
Verzaina  476. 
Verzellin  65. 
Verzellino  475,  486. 
Vespa  rolo  256. 
Vétola  250. 
Vl-Vi  285. 
Viatara  185,  257. 
Viatàra  248,  249. 
Vicenza  500. 
Viduetta  296. 
Vidul  226,  280.  237. 
Vignigniuolo  605. 
Vina  70. 
Vinaccina  69. 
Vinascina  56. 
Virafeuje  4, 
Vlrdeddu  556,  657. 

»    Jan  cu  556. 
Virdejuzzu  640. 
Virdidduni  566,  657. 
Virduue  530. 
Virduni  539,  558,  570,  683, 

602. 
Virziola  553. 
Vl8carda57,  70,  106,  112, 

169. 
Viscera  117. 
Vispisa  566,  586,  603. 

»    di  primavera  570. 

»    di  sciami  603. 

»    giarna  603. 

>    janca  570. 
Vispisedda  570,  603. 
Vit-Vit  66. 
Vitaruolo  489. 
Vitounetta  6. 
Vitt-Vitt  67. 
Volababi  8. 
Volanara  495. 
Volanella  495. 
Voulet  11. 
Vóli  di  bo  228. 
Vollaro  496. 
Volpoca  330,  481. 
Voltapietre  333. 
Voliaprie  295. 
Voltolino  852,  396,  499. 

»    piccolo  352. 
Vujarottu  599,  609. 
Vuota  borse  334. 

»     -borse  879,  897. 
Vutarazza  560. 


Digitized  by 


Google 


-  693  - 


Vatoru  560,  606. 
Vuraittulu  672. 


Zairo  507. 
Zalét  207. 
.  Zaiéte  243. 
Zaléto  243. 
Zauevrou  234. 
Zaranto  210. 
Zelega  264. 

•     grossa  182. 

»    piccola  182. 
Zeleghetta  195. 

»     meglarola  182. 
Zélléccbia  502. 
Zenevron  23-1. 
Zenevròn  221. 
Zenzella  494. 
Zerpignola  208. 
Zevardlello  494. 
Zharànt  203. 
Zhavàtol  203. 
Zhavatul  218. 
Zhedron  218. 
Zhelega  20S. 
Zherànt  203. 
Zhicogna  212. 
Zhilega  203. 
ZhIUga  209. 

»     de  rasha  grande  203, 
Zhilighéta  203. 
Zhiligót  203. 
Zhlmal  207. 
Zhìmalét  207. 
Zhiria  209. 
Zhisila  209. 
ZhiaUon  de  mar  214. 
Zhit  205. 

»    -guoch  204. 
Zhiton  205. 


ZhWeta  210. 
I       »    da  eroda  210. 
Zhivtu  da  eroda  SlO. 
Zhivitón  210. 
Zboéta  210. 
Zhorla  202. 
V    dal  bech  ross  203. 
>    »    »     zal  802. 
Zhuit  207. 
i   ZhDlta  210. 
•      »    da  campagDa  210. 
Zb\irla  202,  203. 
Zia  4,  241,  248. 
I  Ziato  241. 
'  Zicco  494. 
Zietta  158. 
I  Zif  159. 
I  ZifToIot  56,  69. 

Zifolott  128. 
'  Zifotola  176. 
Ziguo  247. 
Zigola  1S2,  427. 
,  Zigolino  344. 
'  Zigolo  320,  344,  390,  391, 
400,  454. 
»     giallo  364,   390,  420, 

427,  439. 
»    mociatto  344,  365. 
»    magiatto  3t>5. 
»    nero  364,  427. 
»     rugginoso  476. 
Zìi  69. 
Ziinu  553. 
j    Zinni  533. 
I  Zinzella  401. 
,  Zio  584. 
I  Ziola  476. 

»    d'  acqua  476. 
;       »    montanara  476. 
'  Ziott  128. 
Ziofiu  128. 
Zip  69. 

»     -zip  69. 
Zipp  56,  57,  105,  233. 
,  Zippar  57. 


Zipper  129. 
Zippiloca  519. 
Zirla  320. 

»     gialla  320. 

»    muciatU  320. 

»    nera  320. 
Zisi  4. 
,  Ziulu  553,  584. 

»    ciunlrinu  553. 

»    di  pantanu  553. 

»    gialinu  553. 
I       »    giaruu  584. 
I       »    svaria  553. 
I   Ziulu  tetta  nira  553. 
Zivedda  coddu  russu  554. 

»    di  pantanu  554. 
Ziverino  633. 
ZlveU  177,  184. 
Zivetta  267. 
Zividdunl  554. 
Zivineddu  587. 
Zivola  48Ó. 
Zivula  602. 

»    di  muntagna  602. 
Zivulu  584. 

•    di  pantano  584. 
Zizi  584. 
Zoeta  181,  245. 
Zonca  620. 
Zotero  496. 
Zufolott  69. 
Zufolotto  364. 
Zuiuu  558,  570,  583. 
Zuit  71. 
Zurla  202. 

»    dal  bech  rosa  202. 
Zurlicbéto  249. 
Zurruliuta  628. 
Zurruliu  617. 

»     conca  Moleuti  626. 

»     de  i'  spiaggia  627. 

»    de  mari    a   caunacca 
626. 
Zarrnliutedda  627. 
Zuvinu  583. 


Digitized  by  VjOOQIC 

.■jà 


Digitized  by 


Google 


SRRATi^-OORRias. 


PAETB  PBIMA. 


Pagina 

Lin«a 

Errata 

CorH90 

S38 

6 

DSYGOPUS 

Dbtqcopus 

848 

26  e  27 

/Pavoni  africani,  ?  Pavone  africano 

(cancellato) 

349 

5 

id.        id. 

......            » 

i81 

23 

FaBfllne 

Frasslne 

505 

26 

Columbia 

COLUMBA 

546 

80 

non  ò  comune 

di  passo  non  regolare 

569 

31 

Stamlano 

Starniano 

577 

4 

Botta 

Boiin 

588 

3 

Bigio  ferro 

Grigio  ferro 

608 

29,30. 

Portoferralo ,  Elba 

Firenze ,  suU'  Arno 

PARTE  SECONDA. 


51 

20 

Agrodroma 

171 

24 

Otus  vulgaHs 

211 

37 

Ardea  Oar tetta 

235 

26 

Cyanute»  eyaneut 

219 

27 

Corydalla 
Asio  Otus 
Egretta  Oarzetta 
Cyaniste»  cyanus 
Haematoptu  OstraUgu» 


Digitized  by 


Google 


Digitized  by  VjOOQIC 


AGGIUNTE. 


PARTE   PRIMA. 

Pagina     Linea  Aggiungi 

422     10         — Billo  marino  (Alberese  ^  Maremma), 
4AA    26         — Pavoni  africani  {Sesto  fior,)  —  Pavoutì 
affricano  (Casentino). 

PARTE   SECONDA. 
472    28        Mi^ROHS;. 


46 


Digitized  by  VjOOQIC 


Digitized  by  VjOOQIC 


Digitized  by  VjOOQIC 


Digitized  by  VjOOQIC 


Digitized  by 


Google 


Digitized  by  VjOOQIC 


Digitized  by  VjOOQIC 


■^ 


!#-■ 


^^.^'^^