Google
This is a digitai copy of a book that was prcscrvod for gcncrations on library shclvcs bcforc it was carcfully scannod by Google as pari of a project
to make the world's books discoverablc online.
It has survived long enough for the copyright to expire and the book to enter the public domain. A public domain book is one that was never subjcct
to copyright or whose legai copyright terni has expired. Whether a book is in the public domain may vary country to country. Public domain books
are our gateways to the past, representing a wealth of history, culture and knowledge that's often difficult to discover.
Marks, notations and other maiginalia present in the originai volume will appear in this file - a reminder of this book's long journcy from the
publisher to a library and finally to you.
Usage guidelines
Google is proud to partner with librarìes to digitize public domain materials and make them widely accessible. Public domain books belong to the
public and we are merely their custodians. Nevertheless, this work is expensive, so in order to keep providing this resource, we have taken steps to
prcvcnt abuse by commercial parties, including placing lechnical restrictions on automated querying.
We also ask that you:
+ Make non-C ommercial use ofthefiles We designed Google Book Search for use by individuals, and we request that you use these files for
personal, non-commerci al purposes.
+ Refrain fivm automated querying Do noi send aulomated queries of any sort to Google's system: If you are conducting research on machine
translation, optical character recognition or other areas where access to a laige amount of text is helpful, please contact us. We encouragc the
use of public domain materials for these purposes and may be able to help.
+ Maintain attributionTht GoogX'S "watermark" you see on each file is essential for informingpcoplcabout this project and helping them lind
additional materials through Google Book Search. Please do not remove it.
+ Keep it legai Whatever your use, remember that you are lesponsible for ensuring that what you are doing is legai. Do not assume that just
because we believe a book is in the public domain for users in the United States, that the work is also in the public domain for users in other
countiies. Whether a book is stili in copyright varies from country to country, and we cani offer guidance on whether any specific use of
any specific book is allowed. Please do not assume that a book's appearance in Google Book Search means it can be used in any manner
anywhere in the world. Copyright infringement liabili^ can be quite severe.
About Google Book Search
Google's mission is to organize the world's information and to make it universally accessible and useful. Google Book Search helps rcaders
discover the world's books while helping authors and publishers reach new audiences. You can search through the full icxi of this book on the web
at|http: //books. google .com/l
Google
Informazioni su questo libro
Si tratta della copia digitale di un libro che per generazioni è stato conservata negli scaffali di una biblioteca prima di essere digitalizzato da Google
nell'ambito del progetto volto a rendere disponibili online i libri di tutto il mondo.
Ha sopravvissuto abbastanza per non essere piti protetto dai diritti di copyriglit e diventare di pubblico dominio. Un libro di pubblico dominio è
un libro clie non è mai stato protetto dal copyriglit o i cui termini legali di copyright sono scaduti. La classificazione di un libro come di pubblico
dominio può variare da paese a paese. I libri di pubblico dominio sono l'anello di congiunzione con il passato, rappresentano un patrimonio storico,
culturale e di conoscenza spesso difficile da scoprire.
Commenti, note e altre annotazioni a margine presenti nel volume originale compariranno in questo file, come testimonianza del lungo viaggio
percorso dal libro, dall'editore originale alla biblioteca, per giungere fino a te.
Linee guide per l'utilizzo
Google è orgoglioso di essere il partner delle biblioteche per digitalizzare i materiali di pubblico dominio e renderli universalmente disponibili.
I libri di pubblico dominio appartengono al pubblico e noi ne siamo solamente i custodi. Tuttavia questo lavoro è oneroso, pertanto, per poter
continuare ad offrire questo servizio abbiamo preso alcune iniziative per impedire l'utilizzo illecito da parte di soggetti commerciali, compresa
l'imposizione di restrizioni sull'invio di query automatizzate.
Inoltre ti chiediamo di:
+ Non fare un uso commerciale di questi file Abbiamo concepito Googìc Ricerca Liba per l'uso da parte dei singoli utenti privati e ti chiediamo
di utilizzare questi file per uso personale e non a fini commerciali.
+ Non inviare query auiomaiizzaie Non inviare a Google query automatizzate di alcun tipo. Se stai effettuando delle ricerche nel campo della
traduzione automatica, del riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) o in altri campi dove necessiti di utilizzare grandi quantità di testo, ti
invitiamo a contattarci. Incoraggiamo l'uso dei materiali di pubblico dominio per questi scopi e potremmo esserti di aiuto.
+ Conserva la filigrana La "filigrana" (watermark) di Google che compare in ciascun file è essenziale per informare gli utenti su questo progetto
e aiutarli a trovare materiali aggiuntivi tramite Google Ricerca Libri. Non rimuoverla.
+ Fanne un uso legale Indipendentemente dall'udlizzo che ne farai, ricordati che è tua responsabilità accertati di fame un uso l^ale. Non
dare per scontato che, poiché un libro è di pubblico dominio per gli utenti degli Stati Uniti, sia di pubblico dominio anche per gli utenti di
altri paesi. I criteri che stabiliscono se un libro è protetto da copyright variano da Paese a Paese e non possiamo offrire indicazioni se un
determinato uso del libro è consentito. Non dare per scontato che poiché un libro compare in Google Ricerca Libri ciò significhi che può
essere utilizzato in qualsiasi modo e in qualsiasi Paese del mondo. Le sanzioni per le violazioni del copyright possono essere molto severe.
Informazioni su Google Ricerca Libri
La missione di Google è oiganizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e finibili. Google Ricerca Libri aiuta
i lettori a scoprire i libri di tutto il mondo e consente ad autori ed editori di raggiungere un pubblico più ampio. Puoi effettuare una ricerca sul Web
nell'intero testo di questo libro dalhttp: //books. google, comi
ANTONINO TRAINA
VOGABOLARIETTO
DELLE
VOCI SICILIANE
DISSIMILI DALLE ITALIANE
CON
mm DI ALTRE DIFFERENZE ORTOEPICHE
E GRAMMATICALI
^ IN AIUTO all'uniti DELLA LINGUA
E CONTRO GLI ERRORI PROVENIENTI DAL DIALETTO
Per le Scuole Elementari, Tecniche e Ginnasiali
ed eziandio per le Famiglie, per le Officine, per gli Ufficii
e pe' forestieri
che abbiano a intendere il dialetto siciliano.
1877
STAMPERIA REALE DI TORINO
DI a. B. I>-A.EAVI-A. E GOlCP.
Tipografi-Librai-Editori
TORINO - ROBCA - MILANO • FIREIfZE.
9
." <C
y.
PROPRIETÀ LETTERARIA DELl' AUTORE
P
TATI,
i '
[«20MAY 193^1
OF OXFUHD (S
I : f • »
\ '
^
i
MIA cittì Nàtale
£
Al CONSIGLI SCOLASTICI PROVINCIALI SICILIANI
DEDICO
E RACCOMANDO PER LE SCUOLE QUESTO LAVORO
SE NON TROPPO GIOVEVOLE
PUNTO DANNOSO
E DA BUONA INTENZIONE NATO
D'AIUTARE L'UNITI DI QUELLA CARA LINGUA
^SCRITTA PRIMA QUI
CHE SOPRAVVISSE SAGRO SEGNACOLO NAZIONALE
DELLA GRAN PATRIA ITALIANA
Alcano lèggendo questa dedica dirà a me : liene sta che tu sii grato ai Consigli Scolastici,
i quali accobnro benevolmente i tuoi libri, e sopra tatti poi a quello di Caltàóiissetta ; ma
a Palermo or che dori tn, se chi ò sopra a provvedere alla saa istrnsione t'ha così posposto?
fé oodeflto tuo libro che dedichi a lei, forse nemmeno esso stesso sarà adottato nelle scuole
sue? Al quale rispondo per allora: certo io fSMjcio quanto è da me, onorando la mia città,
aé non aon io che m*ho a ripentirò. E questo basti a tanto.
PREFAZIONE
P
ochi don i fortunati, e tu o lettore se credi inutile questo
libro, tu se' uno di quelli, che nell'uso della lingua nazio-
nale non s'aiutino del proprio dialetto, ond'io, come i più,
sì del dialetto mi vo' aiutando: e, finché (1) l'uno con l'altra
consoni, eì c'è anche il suo bene; ma non c'è egli più
^uandoquella daquesto nulla nulla discordi ; poiché allora
incontra a volte difficoltà che in guel subito mal si nonno
superare ; e a rovistare fra monti d'altre regole e d'altri
modi, ai nove de*dieci l'è una fatica da non se ne parlare
nemmeno, oltre anche il caso di non dare né in tinche,
né in ceci. ^ •
Leggiucchiando io a diletto, e per caso abbattendomi
in ciò che valesse a risolvere alcuno de' miei tanti dubbi
in fatto della lingua , sempre ho avuto cura di prenderne
nota : una nota prendi oggi, una domani, senza non me
n'avvedere ecco ritrovomene avere già un buon dato. Or
facendomi intanto ragione che pur altri sarà ne' miei panni ,
il quale, per non aver avuto agio poniamo o pazienza di
fare quello che io, si rimarrà davanti a quel suo dubbio, .
ho detto a me: o s'io soccorressi costui di queste mie note ?
(I) Sia deito qui e valga per tuUo il libro: Bebbeoe, per non dar ai nervi d?
alcuni, io mi sia detèrainato di porre i segDi ortoepici sol a quelle voci cbe muo .
di eorriMpowUnga italiana del Vocabolarietto, pure lungo il libro, eapilando • ed o-
accentate, Taccento lo porrò grave se saranno larghe , acuto se saranno stiefttB-
di suono.
- 8 —
e chi mi tiene di farlo? Onde la ragione di questo libro
ch'i' propongo alle scuole : col (juale intendo additar al
siciliano la differenza che è della lingua dal dialetto, perché
egli stia in sull'avviso degli errori in cui di leggieri può
sdrucciolare: e se ho fatto male, or mi perdoni Iddio, che, a
come vedo (anche da certi Calendari scolastici), ne perdona
di ben più grosse !
La quale differenza detta su potendo essere per tre cose,
in tre parti io divido il libro, e cioè : differenze di prò*
nunzia^ differenze di forme grammaticali^ differenze
di vocaboli.
Il Vocabolarietto che forma la terza e maggior parte
di questo libro, sebbene sia fatto su quell'altro mio Voca-
bolario grande à cui rimando chi voglia lavoro più disteso,
da quello differisce però nello scopo ohe questo ha di rac-
cogliere le sole voci e maniere che sono dissimili dall'ita-
liano, onde è dovuto anche modificarsi un poco l'ordine:
ma più dell'altro ha quelle aggiunte e quelle correzioui
che continui studii, maggiore esperienza, altrui libri
sempre consigliano di fare in lavori di questa fatta (1) :
Molti barbarismi che abbiam comuni coll'italiano ho regi-
strato perché si ponga mente a fuggirli ; e invece, per
economia, ho lasciato di registrare que' vocaboli che sono
facili derivarsi dal principale, e se ne ho pur messo qual-
cuno, gli è per qualche altra ragione facile a scorgersi. In
riguardo alle persone poi alle cui mani vo' anche farlo an-
dare, ho rifiutato qualunque voce appena men che onesta.
La etimologia ho serbata per iscagìonare il dialetto
nostro da ignoranti accuse : contro le quali vo' anche
(4 ) £ prò bo potuto trarre dal Vocaltolario sUacusaDO del Macaluso^ ^el piazzese
del Roccellae aella pregevole raccoKa di canti delPAvoUo. Non cosi della nuova
«àizlone del Mortillaro, fatta per uso e consumo dell^dltore e direi senza alcuna
ingerenza delP autore; infatti per quanto si promettano aggiunte e correzioni,
essa vien fuori pura e semplice quella di venticinque anni fa, ciò che Fautore
non avrebbe fatto se Tavesse pubblicato per conto proprio, sapendo che se un
quarto di secolo fa , con tutta la sua povertà di siciliano, la sua meschinità , ine-
sattezza, scorrezione e abbondanza di barbarismi nella parte di corrispondenza
itoltana, pure fu ti migliore de' suoi tempi, ora al confronto di prù recenti e
migliori lavori, non avrebbe retto ia prova senza sostanziali miglioramenti. Ma
l'editore tira a far danaro, senza badare alla meschina figura clie fa l'autore,
€ tira via.
- 9 —
porre qui alcune notizie sulla compoBizione del dialetto
siciliano (1),
I vocaboli italiani registrati nei Vocabolarii italiani sono
da (2) 120,000.
I vocaboli da me registrati in questo e nel Vocabolario
maggiore sono da (3) 100,000 cosi distinti :
1,000 uguali (4)
s™ «^.^^«••••l'''S!Ki„tico(6;
22,000 di radice italiana (7)
10 lingue diverge (8)
50 arabe (9)
400 spag n uole ri 0)
DISSIMILI (15) 7,100. .,. { 450 francesi (II)
700 greche (12)
1,000 latine (IS)
4,490 siciliane (14)
(1) In numeri sono desunti da decime medie sulle pagine del Vocabolario, i quali
per quanto siftn approssimativi però danno idea della proporzione.
(2) Con gli alterati « con le voci di ciascuna declinazioDe, coniugazione^ ecc.
oUrepassan però i due milioni.
(3) I dialetti , anche per via delle voci scientifiche, sono sempre più poveri della
)fflgiia,però p>er abbondare che il nostro fa di alterati, con le cose dette nella
seta precedente potrebbe anche raggiunger i due milioni,
(4) Acqua^ luna^ ora^ pietra^ terra, ecc.
(5) Cani, oru, pani^ stadda^ ecc. Cioè la massima parte del nostro dialetto non
differisce dalla lingua che perle o, «, strette troppo, e la 2, e qualche altra con-
sonante pronunziata dilferentemente.
(6) AriddUy abbentu. addisiari^ allumari^ ecc.
(7) Abbagnari, "^ntàboacatu, smaccusu, ecc.
(8) Cioè lingue non comprese nella lista cennata; come: fraccottu, arbitriUf
trincari, ecc.
(9) Ciaca, gebbta, macadarUy ecc.
(10) Accabbarij accanzari, buffeiia, ecc.
(H) Aggiuccarij ciavareddu, racina, ecc.
(12) Mica, ciaramita, vastasu, ecc.
(43) Arricintari, buffa, campa, ecc.
(44) Così chiamo quelle di cui sconosco Porigine; e qui si noti che molte di
queste hanno riscontro nei varti dialetti d^Italia, onde non sicule più le sono ma
italidìe, comuni.
(45) Anche la lingua italiana ha voci arabe come : alcova, algebra, arsenale, caraffa,
catsero, magazzino, meschino, ecce cosi voci greche, latine, altre straniere, ecc.
ma io nella mia dimostrazione intendo parlare delle voci che sono del solo
dialetto, tenendo come italiane le altre.
Il presente Vocabolarietto contiene le voci dissimili, le italiane antiche e quelle
di radice italiana, in tutto da 30,000 voci, oltre qualche voce simile, cioè un terzo
circa del mio Vocabolario grande.
- 10 —
Qui si noti per incidenza, che le voci simili sono più
comuni a tutta l'isola che le dissimili, le quali per lo più
son usate quali in q^uesta quali in quella provincia sola ;
e anche, i vocaboli di cui si va spogliando il dialetto dei tre
ì due sono dissirnili, e vengono surrogati generalmente
da nuove voci simili^ cioè il dialetto tende ravvicinarsi
meglio alla lingua nobile, eflfétto dell'unità e della civiltà.
Ed ora, ecco il mio lavoro, com'egli è : e non mi nuoca
Vottimo ch'è nemico del lene. Né mi si dica che, propo-
nendo questo libro alle scuole, riescesi insinuar il dialetto
in esse, no; nelle nostre scuole, e nelle altre, il dialetto
c'è, che ce l'ha introdotto la mamma, onde bisogna saperne
trarre l'utile maggiore, poiché non si leva via col solo non
Sarlarlo, ma facendolo pur servire alla diflftisione stessa
ella lingua. E pé io pretendo che sia dato a studiare come
si fa della grammatica, ma desidero che si dia agli scolari
siciliani delle elementari, delle tecniche e delle ginnasiali
qual libro di pronto aiuto nei loro dubbi di lingua.
Che se ciò nulla ostante quest'altro mio povero lavoro,
come Vltalino mio, non ha entrare nel Calendario Scola-
stico, ov'altri più fortunati avvegnaché men buoni libri
vi pur vegetano, per quelle alte altre ragioni concepute
nella mente di alcuno barbassore barone della istruzione,
io anche questa volta inchinerò la costui sapienza, e festa l
Antonino Traina.
''"•^'•^"•t^^f'^^s^^i^^^^^^^^^é^^^^^y^i^^^tf^^^^^^
PARTE PRIMA
DIFFERENZE DI PROmJNZIA
In^verità non dovrei accennare che i soli vizii di pro-
nunzia ì quali pel fatto del dialetto pregiudicano anche la
lingua, ma perché molti di questi vizii sono comuni a
Toscani e ad altri Italiani , così io al solito per non aggrar
vare di accuse il dialetto vo' estendermi più che non sia
uopo. Onde la prima parte del paragrafo riprende i vizi,
ma la seconda ne dice l'origine o gli scusa.
Vocali.
1. A, Generalmente la pronunziamo bene, salvo chi la
fa GA, ja: gasino, jasino; e chi la fa uà; luatte, e ea:
PEATTO (quest'ultimo vizio hanno anche gli Aretini).
In siciliano a vol^e piega in e, le ; e forse per lo stesso jtrocedi"
mento per cui dal latino malus si fece Vitaliano melo. È nostro vezzo^
e de^ Toscani e deWitaliano antico, il preporre a a molti verbi : arri-
cordare, ecc, e il moderno assapere.
2. E. Non facendo noi ia dialetto, come in italiano si
deve fare, diflferenza di è larga ed é stretta, tutte le e
pronunziamo a un modo, cioè larghe. Or generalmente
la e italiana è stretta (un suono tra i^ ed f), quando nelle
parole siciliane è sostituita da i: sera siba; è invece larga
(cioè come abitualmente pronunziam noi tutte le e) quando
la facciamo rimanere intatta nel nostro dialetto: hello
BELLu. Per lo stesso vizio citato al § Ila facciamo ghe,
je: qhekba, jerba per erha.
Nelle parole italiane di corrispondenza del Vocabola-
rietto la e larga sarà segnata con Taccento grave è; la
stretta con Tacuto é, o senza accento affatto.
— 12 —
Sogliamo in dialetto preporre un i aW e : vientu , e gli antichi
italiani dissero ciervo ; poi per la tendenza di scioglier i dittonghi (^6)
si fa vÌENTU, e finalmente vintu da alcuni, e questo poi è uno dei
casi in cui la i siciliana corrisponde aWB larga italiana.
Viceversa ie a volte perde la. i : seru per siero, e i Toscani con
noi mele per miele.
Rado la s^ allarga fin aWa. : abbreu, e anche il volgo toscano; e
iSienesi lettara |)er lettera. Più rado diventa u: uguali, e anco in
italiano,
3. I. Generalmente la pronunziam bene, tranne qual-
cuno che l'allarga fin a e quasi, come 1 Sienesi fameglia^
consegno^ gli Aretini deto^ deo^ e in italiano questione
e quistione ; e a volte fino a, e ha riscontro nell'italiano
-ancudine per incudine. Pel vizio citato sopra (§ 1 e 2)
alcuni la pronunziano ani ji : ghil, amaghi per fi, amai.
Quando la i siciliana diventa e in italiano y generalmente corri-
sponde alla e stretta (§ 2) : e questo scambio delUi e stretta per ì fh*
comune aWitaliano antico nel messo delle parole: miso, disiderio, ecc.
e i Toscani dicon bersaglieri, ecc. e anco l italiano: disio, dilicato, ecc.
Alcuni camìnan in m la i che non ha posa: subutu, che in ita-
liano corrisponde alto scambio dell'u per e : rubelle per rebelle, uscire
per escìre, ecc. Altri la sostituisce aita v: paitti |)er parte, e i Fio-
rentini voitto per volto che è scambio somigliante. Invece la i prò-
veniente da 1 come da plenus-pieno , tra noi diventa r, prenu, ecc.
Avanti alle parole com,inciantiper m, n impure la elidiam,Oj come
Vitaliano antico 'mperadore, ecc. Seguita da m tende avvicinarsi ad a,
AMMATTiRi da imbattere.
4. O. Non facendo noi in dialetto, come in italiano si
deve fare, diflferenza di ò larga e ó stretta, tutte le o pro-
nunziamo a un modo, cioè larghe. Or geneneralmente la o
italiana è stretta (un suono tra oeiu), quando nelle parole
siciliane è sostituita da u : ora ura ; è invece larga (cioè
come abitualmente pronunziamo ogni o) quando noi la
facciamo rimanere intatta nel nostro dialetto: oro oru.
Sempre pel vizio citato di su, alcuni pronunziano goro,
GORA, per oro, ora.
Nelle parole italiane di corrispondenza del Vocabola-
rietto, la o larga sarà segnata con l'accento grave ó, quella
stretta con l'acuto d, ovvero senza accento affatto.
La o che corrisponde aZZ'au latino si rimane spesso au da noi :
ADDAURU.
Alcuni allargano la o fin ad a : anuri, e Vitaliano antico : scar-
pione. Altri vi prepone la u per allargarla meglio : tisuoru,- come
\
\
- ì:ì -
VitaU(Èno antico puopolo, e il moderno uomo ; e poi per la tendenza
di sciogliere i dittonghi {i 6) si dice tisuoru, e finalmente tisuru da
altri y e questo poi è uno de^ casi in cui la u siciliana corrisponde cdVo
larga italiana.
5. U. Generalmente la pronunziam bene, tranne ohi la
faGu o ju: auNO, bgubopa, per unOj Europa^ e chi (p. es.
in S. Caterina) la pronunzia quasi eu lombardo : sbulu.
Qwmdo la u siciliana dioenta o in itcUiano, generalmente corri*
sponde alVo stretta (§4): e questo scambio della o streUa per u fu
comune alP italiano antico nel mezzo delle parole: nui, vui, ecc.^
e i Toscani dicono: puchino, nun, furiere, e il moderno italiano
cultura, ecc.
Di rado diventa a : agualt, anitu, e Vitaliano antico a^ale. A
volte dioenta i : tirruni per torrone. E anche o : longu, obcuri, e i
Genesi longo, omore, ecc.
6. Dittonghi. - 1 dittonghi distesi li pronunziam bene^
salvo alcuni che vi frappongono la gì paghese, lugm^
SUGO per paese ^ lui , suo. Ma i dittonghi raccolti erro-
neamente distendiamo, dicendo : mù-ovo, pì-ede invece di
muò'VO. piè'de, onde quelli che soglion preporre g alle
vocali dicon poi: mùgovo, pìjede, ecc.
Spesso del dittongo raccolto leviamo la u, la i dicendo
BONU, pedi per btwno, piede e ciò fanno anche i Toscani,
E alcuni fognano invece la seconda vocale e dicono bdnu,.
piDi (S 3 e 5).
Consonanti.
7. B. Non abbiamo nel dialetto il suono tenue del b
Iscempio toscano, ma abbiamo il solo suono rinforzato, onde
pronunziamo bbuono, debbole (A molti dialetti d'Italia è
comune questo vizio, e v'ha Toscani che dicon abUto per
auto).
In siciliano quando t>ogliaìno il suono tenue del b il pronun-
ziamo V, come: yucca, e in italiano anc/ie viglietto e biglietto. 0 diventa
m MUCCUNi j quest'ultimo caso è più costante quando alla b preceda m
0 n, gambia, un mrazzu, ecc., e anche p alcuni la fan diventare *mpriacu.
Rado la b diventa mp mpudda, e in italiano la hper p si trova anche y
onde panca e banca.
La doppia b si cambia in ggi o in ggh, o inj : gaggia, sugghiu^
ÀJÀMU, per gabbia, subbio, abbiamo.
— 14 ^
8. C. La e di ce, ci, eia, molti, come i Palermitani, la
pronunziaDO bene , cioè quasi leggermente sce come i
Toscani, e gli antichi volendo avvertirci di questa dol-
cezza scrivevano bascio, camiscia. Molti invece la pronun-
ziano forte come dicessero dieeci, ccento, e quest'asprezza
è comune a molti altri dialetti italiani. Ma quasi tutti ì
Siciliani (e molti altri dialetti d'Italia) rinforzano costan-
temente ed erroneamente la e in alcune parole, come: coi,
cciò, cchè, innoceente <ma qui ha quella irregolaritìi
italiana del verbo nuocere noceto, ecc.).
Ca, che, ehi a volte pronunziamo ga, ghe, ghi, cpme
fatiga, e questo scambio lo fanno anche i Toscani onde
i Sienesi gattivo; ei Veneti digo^ amigo; e in italiano
sagro e saero, lagrima e lacrima^ ecc. E perchè la g di
ga, ecc. fogniamo (§ 11), poi veniamo, co' Toscani che
fognano la e, a pronunziar larima, fatia.
In siciliano adoperiamo la e per formare il suono deUa g temue
scempio, toscana che noi non abbiamo (§ 11), onde diciamo cajciuni
per cagione. Alctmipoi la cambianoin g come gitati, come dal latino
celsus si fece Vitaliano geléo, e come si dice dugento per duecento, eco.
Altri finalmente in gh.
Ce, f^À^precediUe da s diventano sse, sbì: lassare, cA^./U cùYn'iM%e
(dV antico italiano e ora ai Toscani e a molti aUri dialeUiiiédiani. Yice^
versa poi cambiamo a volte in se le ss onde cascia per cassa.
Altre volte supplisce la f, come: ciUMi, che cdctme provinoie pra-
nAimzian anche hiumi e ghiumi ovvero sciumi. E supplisce anche U t
in COSCA, e i Toscani dormica^^r dormita. E poi anche il p in scantari
da spantari.
Cia, preceduto da n diventa nz : panza. ^ccia diventazz& : azzabu:
vezzo lascicUoci da^ Francesi e Spagwuoli; sebbene in italiano spezie,
sozio per specie, socio, si dicano.
Chi, supplisce Vitaliano pi: chiummu^ e perchè noi pronunziamo
PPIU ne facciamo cchiù ; ^t hanno esempi ai tale scambio anche nel-
Vitaliano antico. In ahune provincie diventa invece ci: cian0, cia vi,
scarnino comune ai dialetti delVàUa Italia.
9. D. Salvo dove raddoppiamo in principio di parola,
come DDANNO, DDovE, DDEVE, ccc. del rcsto e nel mezzo
delle parole la pronunziamo bene.
In siciliano la d diventa r anche: renti, bàri, dente, dare; m
Toscana e nelVitali€mo antico vi è tale scambio^ e oggi si dice armario
per armadio, raro, per rado, ferire per fedire, ecc.; però rinforzane
dosi ritoma d. A volte supplisce il t : stbata j o ne è supplita: virtuti,
e in questo è simile all'italiano»
— 15 —
La dojppia d ^^ndo ha quel suono proprio de' Siciliani, Cala-
bresi e Saroti^ corrisponde alla doppia 1 toscana: gavaddu, cavallo.
E in Corsica alla doppia 1 danno wn suono tra l e d che mostra la
via del nostro suono. Alcuni SidUani poi dicono dr : cataddru.
Preceduta da n diventa essa pure n ; gbanni per grande ; e se
nella sUlaha ndra, ammette anche una voccde dopo: mannira.
10. F. La pronunziamo bene, tranne in principio d'una
parola sudicia, ove la rinforziamo.
InsiciUamo a volte diventa C: ciamma per fiamma; scilari per
sfilare. Rado dioenta p : fantasima, ciò che spiegherebbe la ph latina,
onde lo scambio di sfera in spera.
IL G. Non abbiamo nel nostro dialetto il suono tenue
del g scempio toscano, ma abbiamo il solo suono rinfor-
zato, onde pronunziamo ggelo, ad aggio per gelo^ adagio.
(A molti dialetti d'Italia è comune (juesto vizio).
(?a, ghe^ givi facciamo a, e, i aspirate come i Toscani
fanno ca, cfie^ chi^ dicendo noi due 'atti, per due gatti^ e
così BEI 'bani, per &e' grani.
Spesso la sostituiamo alla e : fatiga , lagrima , poi la fogniamo in
fatia, larima; com.e i Toscani che dicon cosi perchè foqnan invece
Gg sostituiamo abb: gaggia, sugghid (§7) per gabbia, subbio.
In alcu/ne Provincie mettono la j per g: jattu. Altri lo sostitui-
scono al V : PAGURI , e in italiano nugolo per nuvolo. Ga preceduto
da n sta per ghia: cinga per cinghia; e a volte diventa cigna. Gd.
cambia facilmente con ng : singari per segnare, e tegnu per tengo.
Ghi, secondo i varii paesi sta per ci per chi : ghiummu, ghiumj.
E anche per gi a mo' del y greco : ghiri biagghiu per giri maggiu.
Ggh, sta per gì: figghiu in alcime provincie, e nel contado fio-
rentino anche 'j e raro sta per 11; vugghiri.
Gua, gue, ecc. Alcuni cambiano in v: verrà j^er guerra.
Ng diventa ne : mangiari per mangiare.
12. J. In siciliano fa le veci di gh, g, tenuissimo, com^ Vitaliano
antico Jacinto, Jacopo, e il sienese ja.ndo, jaia, ecc. : è infine la j latina
e poi provenzale ; rinforzata diventa ggh : a gghiornu j e se preceduta
da n 0 gni diventa gni: un gnornu, ogni gnornu.
13. L. La pronunziamo bene, tranne tó, li che diciamo
LLÀ, LLÌ.
Avanti 0 dopo altra consonante diventa r : artaru, obbrigu, com^
i Toscani cardo, obrigo, repricare. Seguita da t diventa anche n:
ANTO, ÀNTRU, come anche qucdche paese ai Toscana : ovvero diventa u ;
AUTU e in italiano antico autezza, epoi Vau. diventa o : otizza ; ovvero
si foana del tutto e si dice atru per altro.
Li, diventan dd; cavaddu (J 9) e raro ggh: vugghiri (J 11).
- te —
14. M. La pronunziam bene, salvo quando in principio
di parola la raddoppiamo dicendo mmaledetto.
Nelle sillabe imb, imp, elidiamo la i ; mb diventa mm : mmestialiri.
15. N. La pronunziam bene, salvo quando in principio
di parola la raddoppiamo dicendo nnome^ nnemico.
In, seguito da consonante perde la i: ncàpaci. La n avatUi a
b, m, p diventa m : um balsamu, um pugnu, 'm mucca , e davanti la v
diventa m e fa diventar m la v : mmitabi per nvitari.
Ng, ha suono nasale :/SGK.ìfiiV.
A volte s* aggiunge la n per vizio di pronunzia ngrispa; e così
a volte si raddoppia in mezzo : cinniri ; ma in Toscana v'è chi dice
ceudere.
16. P. La pronunziam bene, salvo più che pronunziamo
ppiù. I Lombardi di Sicilia la scempian anche quando è
doppia.
Pi, in dialetto diventa chi; ohiummu (§ 8). 0 ci: ciummu.
A volte si cambia in b: balluni per pallone. Come dal Lai,
apotheca bottega,
17. Q. Generalmente la pronunziam bene, salvo qui,
qua che diciamo qqui, qqua.
A volte la pronunziamo g: frequente^ poi fogniamo
la ff e diciamo freuente come i Toscani (ma questi perchè
fognano la q). Anche l'italiano cambiò in g la q di sequire.
18. R. In principio di parola la rinforziamo viziosamente
dicendo Rroma^ rrame.
In dialetto non si raddoppia in principio di parola quando sta
per d (§ 9), o per gr (J 1 1). Spesso sostituisce la 1 : artaru (§ 13), e raro
è da questa surrogata: grolta, metatesi anche toscana.
Preceduta da consonante in unica sillaba tende a staccarsene frap-
ponendo tra sé e V altra consonante una vocale onde da vrazzu, cruci,
mandra, ecc. viRAZZU, CHiRUCi, MANDiRA {e qui V. § anche 9).
19. S. Generalmente -la pronunziam bene, tranne la im-
pura, che in alcuni luoghi la cambian in sci come se dices-
sero sciTARE, QuÈsciTO, Noscio per Stare., questo^ nostro.
Anche l'italiano fece t^scto, poscia dal Lat. ostium^
postea^ ecc.
Tranne i Lombardi di Sicilia, agli altri Siciliani manca
la s dolce di caso^ asilo., ecc. Nelle parole italiane di cor-
rispondenza del Vocaì)0larietto la i dolce è segnata con
un puntino sopra.
— 17 -
Dopo la n la pronunziamo z: dtspbnza, vizio comune
ai Pistojesl e ad altri popoli d'Italia. Come regola orto-
grafica e per alcuni casi potrei suggerire una regola: i
nomi provenienti dal participio in nto hanno la z, p. e.:
distinzione da distinto; quelli che provengono dal parti-
cipio in so hanno la 5, p. e. estensione da esteso.
In dialetto v*è qualche raro esempio di %per r : ciscari^^ circari.
E così per z^ come palìzàri per palesare.
20. T. La pronunziam bene, tranne tr che alcuni pro-
nunziano quasi ce: cce, quaccio per tre^ quattro.
In dialetto la sostituiamo facilmente alla d : vituvu per yiduvu.
21. V. La pronunziam bene.
La doppia v spesso in dialetto diventa bb : abbiliri p^ avviliri.
Preceduta da m diì>enta m ; mmitari (§ 15). Sostituisce la b in molte
parole: vi viri.
22. Z. La chiamiamo erroneamente nzeta, ma la pro-
nunziam bene, solo confondiamo a volte l'aspra e la dolce,
dicendo p, es. : sozzo, con z aspra, e ruzzolare con z dolce,
mentre son al contrario.
Le parole di corrispondenza italiana del mio Vocabolarietto
avranno la i dolce segnata con un puntino sopra.
Rinforzdxnento delle consonanti.
23. Come si è veduto, alcune consonanti le rinforziamo
sempre, come b, g. Altre solo in principio di parola come
la r, ecc. Oltre ciò rinforziamo sempre ogni consonante
che segua la parola ogni dicendo : ogni ccosa; mentre in
italiano ogni non rinforza che la sola parola santi.
E invece non rinforziamo le consonanti precedute da
0, ma^ tu, che, dove, sopra, cantra, come si debbono rin-
forzare in italiano : però come in italiano rinforziamo la
consonante dopo e, è, se, né, qualche, ecc.
Contrazioni, metatesi, ecc.
24. Ama il dialetto nostro contrazioni forti, come i Greci,
ma non tollerati dall'italiano, p. e.: a per alla; è per at*,
alle, ed anche e, i 0 e, le; i per di, iperdei; 0 per al e
2 Ti(Ai>A. yocdbolar'etlo^ ecc.
— 18 —
anche per del, contrario ai Fiorentini che ansù direbbero
a il caldo; ù per del. Cosi mbttbi per mettere j atizza. per
altezza^ eoe. eco. Invece poi quando trattasi degli affissi
dell' infinito, facciamo al rovescio deir italiano dicendo
fXbxsi per farsi.
Beile metatesi abbonda come ogni altro dialetto, ma
alcune sono costanti come p. e. il cambiamento disi in
sdil: slogare in sdillogare, ecc. E capra in grapa, ecc.
Carbone in cravuni, sparviere in spravebi, o viceversa
sprofondare in spirfunnari, ecc.
DesijMiize.
25. Alcune desinenze amiamo costantemente cambiare.
Aja in ARA.. Sparagiaja, zolfàja in sparaciara, suLFARA(ma v'è
anehe ;golfara in italiano).
Ajo in ARU. Fornero in furnaru (ma in italiano anche meuieUaro),
Asmo, ssmo, ecc. in asimu, bsiuu, ecc. Entusiasmo, tenesmo in
SNTUsiASiMU, TENESiMu (ma anche in italiano bcOtesima, cen*
tesimo).
Erìa^ in aria. Stamperìa in stampar! a.
Oju in URI. SerUtojo in scritturi.
Z7o^o in LORO o ROLU. Fruttajuolo in fruttaloru.
Bile in BULE. Amabile, mobile in amabuli, mqbuli (la nostra
maniera trae dall'italiano antico evale vicino a evué),
AreUo in icello o icedou. Sommarella in summicedda (ma anche
in italiano vi è solieello).
Ettore in iari. Serpeggiare, ecc. sirpiari, ecc. ecc. ecc.
PARTE SECONDA
DIPFEEENZE DI FORME GRAMMATICALI
Del nome,
1 . In dialetto il nome dell'albero non differisce nel genere
dal nome del frutto, come differir deve in italiano; onde
poi spesso parlando i taliano ci vien detto un pero e vogliam
dire il fruttò cioè una pera. Ben inteso che anche in itar
liane pomOj fico^ cedro ^ cedrato^ pistacchio, limone col
solo mascWle indicano l'albero e il frutto.
2. Molti nomi in dialetto sono femminili che in italiano
sono maschili, p. es. bucato, carciofo, confetto, cucchiajo,
fagiuolo, guanto, maggese, mantice, orecchino, pisello,
ramo, riccio, solino, stivale, e tutti i nomi direm col-
lettivi in ame,pollame, servidorame, vasellame, ecc. Vice-
versa pochi nomi in dialètto sono maschili che in italiano
Bon femminili eco, palamite, pulce, secchia, ugna, ecc.
3. Molto più deiritaliano sono in dialetto i nomi che
hanno il plurale in a; e ciò perchè i nomi che in italiano
son in e finendo in siciliano in i, non ci sarebbe distin-
zione più, ond'è che ld vastdni non fa li vastuni, ma li
VASTDNA. Nell'italiano antico è più frequente del moderno
il plurale in a; specie cjuelli in ora: focora, piaìiora; e
modernamente ancora si dice le ciglia, le ìmdella, le dita,
le ossa, le risa, ecc., ma si noti che i nomi maschi ita-
liani però che hanno il plurale in a diventano femminili,
ciò che nùa segue nel dialetto.
— 20 -
È regola costante del nostro dialetto non avere che il
solo maschile pei nomi plurali, onde la cosa divejita li
COSI, e ciò per la e muta cambiata in i ; e perciò qualcuno
anche in italiano li pbmini con manifesto errore, che in
italiano ci è ben la e pel plurale femminile, le femine.
4. Ecco un esempio di declinazione:
Singolare.
Maschile, FemtninUe,
lu gattu (sogg. e ogg.) il gatto la gatta (sogg, e ogg.) la gatta
di lu gattu del gatto di la gatta della gatta
a lu gattu al gatto a la gatta alla gatta
di lu gattu dal gatto di la gatta daUa gatta
Plurale — maschile e femminile.
li gatti {soggetto e oggetto) ì gatti e le gatte
di li gatti dei gatti e delle gatte
a li gatti ai gatti e alle gatte
di li gatti dai gatti e daUe gatte
5. Il peggiorativo più comune in italiano è accio^ e me»
comune è azzo (simile al siciliano azzu).
Il diminutivo più comune italiano è ino, poi etto^ poi
elio, e più raro uccio e nolo; e rarissimo uzzo eicchia
(che invece son più comuni al siciliano insieme a eddu).
Articolo.
6. Manca al nostro dialetto l'articolo femminile plurale,
supplendovi noi col maschile (§4).
tjn vizio abbiamo comune co' Toscani, cioè unire
qualche volta l'articolo col nome cominciante per vocale,
per siffatto modo da metterci poi altro articolo: l'apa,
la lapa, e così ì Toscani la lapa, la lellera, ecc.
Aggettivi.
7. Gli aggettivi comparativi o superlativi da sé, possoa
in siciliano ricevere il più o meno, e la terminazione
issimo;msi in italiano è errore aggiungere jt?nY o meno
— 21 —
«
«i ìnaggiore^ minore, mèglio^ migliore^ pèggio, peggiore j
superiore, inferiore, anteriore, posteriore, interiore,
esteriore, ulteriore, citeriore, oVa^giungeve più, meno,
issimo a maissimo, minimo, òttima), pèssima, pròssim>o,
supremo, infimo, estremo, intimx), ultimo.
8. 1 superlativi di paragone poi, in italiano, non vog-liono,
come in siciliano (lasciatoci questo modo dai Francesi),
l'articolo più d'un^ volta, onde non si^ dirà la cosa la
PIÙ cara, ma la cosa più cara o la più cara cosa.
Pronomi.
9. Delle particelle pronominali ci e nei Siciliani usano
più il ne, i Toscani il ci; ond'è meglio detto ci amiamo che
ne amiamo,
10. I gerundi, i participi e gr infiniti in italiano mal
comportano (siccome il siciliano) lo, la, mi, ti, ecc. avanti,
onde non direm per la poter fare, oi volendo venire, ma
per poterla fare^ volendoci venire; salvo se preceda nega-
tiva per non la poter. . . non ci volej^k). . .
11. Grandissimo errore è dire in italiHio, come diciamo
in siciliano, ci per gli, per le, per loro, onde non si dirà :
U fratello andò alle sorelle a domandarci s'era vero, la
minore avendoci risposto prima, egli ci disse. . ., ma : il
fratello andò alle sorelle a domandar loro, s'era vero,
la minore avendOGu risposto prima, egli le disse . . Vero
è bene che salvo i Toscani, tutti gl'Italiani commettono
questo errore, e i Toscani stessi commetton altra sgram-
maticatura usando gli anche per le e per loro. Altro
erroneo uso abbiamo di dare il pronome maschile invece
del feminile quando parliamo in terza persona, come : a
lei lo chiamerò invece di : a lei la chiamerò.
12. Né usar si deve li per le (alla siciliana che non ha
feminile plurale), così non diremo: li trattano bene
queste, ma: le trattan bene queste.
13. I più rigorosi grammatici non vogliono che con
un verbo plurale si accordi suo, su^oi^ ma loro in questa
esempio : i figli ammano non Ù suo genitore, ma il loro
genitore. Questo vizio è però radicato in tutti i dialetti
italiani compreso il toscano.
— sa-
le. Sogliamo in dialètto spambiare qualunque per
chiunque^ dicendo : qualunque può parlare ; mentre qua-
lunque non si riferisce a persona ma a cpsa, onde dirassi :
chiunque può parlare.
15. Cui in italiano non può essere soggetto, come in
siciliano; si deve invece dire cW, e poi di cui^ a cui, ecc.
Verbo.
16. Avere. — Differenze della sua coniugazione; si
omettono i modi, i tempi e le persone uguali.
Indicativo. — Presente.
Sing. • IO BAjyf io ho. PI. - nui avbmu: noi abbiamo.
» iDDU «AVI: egli ha.
Haio, have, avemo sono voci deU^Ualiano antico, avemo anche
de* dialetti romani e d^ alcuni toscani.
• Imperfetto,
Sing. - IO AYlA: io aryffóa. PI. - nui avìamu: noi OT^evàmo.
» IDDU avia: egli ax>eoa. » tOi atÌavu: voi avevate.
In italiano c*è anche avea e ant. &y\& ^ t Toscani avevamo, onde
avèamo.
Passato remoto.
^ng. " IO APPI : io èbbi. PI. - nui Ippimu : noi avemmo.
» IDDU. APPI: egli ebbe. » vui avistivu: voi aveste,
» IDDI APPIRU: èglino ebbero.
U passato e trapassato prossimo sono simili, il trapassato remoto
manca.
DeU'imperativo, il presente manca, U futuro è simile, tranne aUe
volte la prima persona aviroggiu. La guai desinenza oggio ^ anche
deWital. ani.
Sofniuntivo. -- Il presente manca.
Imperfetto.
Solo modo dissimile c'è il pi. 2^ pers. : vui awìssivu : voi aveste^
Il trapassato e il futuro sono simili, il passato manca.
— 23 —
Ctflldixitimle. — Presente. — '^ngdtÀh.
IO AVRÌA 0 AviRRÌA: io avrèt,
TU AVRissi 0 AviRRissi: tu oorestù
iDDU AVRÌA 0 avirria: egli ctwèbbe.
Plurale,
NUi AVBiAMU o AviRRiAMU: noi woremmo,
vui AVRiAvu 0 AVIRRIA vu: voi ovreste.
IDDI AVRiANu 0 AViRRiANU : èglino avrebbero.
Anche in italiano io avrìa, ecc. e ant. averei e averla.
Il éondizionale passato è simile.
Manca il participio passato.
17. EssBaB. — Si ometton al solito i tèmpi e le persone
simili.
hidioativo. — Presente.
Sing. - io suGNU: io sono. PI. - nui srmu: noi siamo.
» TU sf: tu sèi 0 se*. » iDM i^uNNU: èglino sono.
Tu siei dicono i Fiorentini, noi semo alcuni Toscani e Romani,
sonno per sono si trova neW italiano antico.
Imperfetto. — Plurale.
NUI ÈRAMU: noi eravamo.
vui ÈRAvu: voi eravate.
Eramo dicon i Fiorentini.
Passato rimoto, — Plurale.
NUI FOMU: noi fummo.
vui FÒSTivu: voi foste.
IDDI FORU: coloro furono»
Foro per furono, è tvMavia della lingua poetica. Forno è antico.
Passato prossimo. .
Sing. - IO HAJU STATU : io sono stato. E così col verbo avere invece
éoiVessere alla francese.
Il trapassato rimoto manca. Il fitturo è simile, tranne a volte
la 1* persona io saboggiu.
Imperativo. — Presente (manca).
Soggiuntivo. — Predente (manca, e vi suppliamo coU'im perfetto).
Imperfstto.
PI. - vui FÙssivu ; 1301 foste.
Manca il passato e vi suppliamo col trapassato.
— 24 -
CondiliMale. — Presente. - Singolare.
IO SARiA o FOBA.: IO Sarei.
TU SARissi: iu saresti.
IDDU SARÌA o FORA : egU Sarebbe.
Plurale.
NUi SARiAMU o FORAMU : noi Saremmo.
vui SARiAvu o SARissivu o fòravu: roi sareste.
IDDI SARiANU o FORANU : èglino Sarebbero.
Saria, sariamo, sariano, fora, forano, san voci tvUora del Un»
guaggio poetico.
Infinita. — Passato. — ayiri statu: èssere staio.
18. Desinenze della V coniugazione regolare:
Indicativo. — Presente.
Sing. - u: 0. PI. - AMU (1): iamo.
9 I : ..... t. » ATI : ate.
» a: a. » ANU: ano.
Imperfetto.
Sing. ' AVA : .... ava. PI. - àvamu : .... avàmo.
» AVI : .... avi. » ÀVAVD : .... avàte.
» AVA: .,..ava. » IvANu: ....àvano.
In Toscana: noi amavamo.
Passato rimoto.
Sing. - ... AVI 0 Avu (2) : ... ai. PI. - amu : ... ammo (3).
» ... ASTI : ... asti. » ASTivu : ... aste.
» . . . ò 0 AU : . . . d. M ARU : ... drono (4).
Passato prossimo (V. il verbo haju e amatu).
Trapassato rimoto (manca).
Trapassato prossimo (V. il verbo a via e amatu).
(1) Alla latina amamtu. E anticamente amamo in italiano.
'2) Alla latina amavi.
I
3| Oli antichi amamo per amammo.
4) Poet. amaro. AnU amao.
— 25 -
Fviiuro.
Smg. • .... IRÒ ec? iRÒacnu : . . ero. PI, - — irsmu : ... eremo,
» . .^ . IRAI; . . erai. » .... iriti : ... erete,
» .... IRÀ : . . era» » .... IRANNU: . . . eranno,
AfU, io ameraggio.
Inparativo* — Presente (mancano le terze persone). — Futuro
(come sopra).
Soggiuntivo. - Presente (manca e vi suppliamo con Timperfetto).
Imperfetto.
Sing. ' ASSI : assi, PI. - àssimu : àssimo,
» ASSI : assi. » Àssivu : àste.
» ASSI : asse. » àssiru : ossero.
Passato (manca).
Trapassato (V. il verbo avivi e amatu).
Futuro (V. il verbo a virò e amatu).
COfldixionale. — Presente. — Singolare.
irrìa o IRIA (1) : erh.
IRRI3SI O IRISSI : eresti.
IRRÌA 0 IRIA : erèbbe.
Plurale.
IRRÌAMU o IRIAMU (2) : eremmo.
iRRiAvu 0 iRRissivu : este.
IRRIANU : crébbero.
Poet. e ant. Àmerìa, ameriamo, ameriano.
Passato (V. il verbo avirrìa e amatu).
X Infinito.
Presente. — ari : are.
Participio presente» — anti : ante.
Participio passato. — atu : aio.
Gerundio. — annu: andò.
19. Anomali della 1' coniugazione, i tempi e le persone
simili 0 regolari (secondo il modello di sopra) si omettono.
(f) E in qualche provincia anche ammBVA.
(2) E anche amiftissiMU.
- J6 —
DARI: dare{ì).
bulicativi. -^ Presente. — io dognu : io dd» tv OUNI : tu dàù
iDDu DUNA: egli dà.
Passato rimoto. — tu dasti : tu desti, nui dbttimu : noi demmo.
YUi DASTivu: voi deste,
Soggimiliva. - Imperfetto. - io dassi : io dessi, eee.^tf'bABSiMU :
noi dessimo» vui dassivu: voi deste (2).
STARI: stare.
Indicativo. — Presente. — io staju: io sto.
Imperfetto. — io stava o stbva: io stava, ecc.
Passato rimoio. — io stetti: io sietti. Tu stasti: tu stesti, ecc.
NUi STETTiMU : noi Stemmo, vui stastivu : voi steste, ecc.
FARI: fare.
Indicativo. — Presente. — io fazzu: 4o fS o faccio, ecc. nui
FACEMU : noi facciamo (3). vui faciti : voi fate.
Passato rimoto. — nui ficimu: noi facemmo, ecc,
20. Desinenze della 2' coniugazione regolare:
indicativo. — Presente.
Sing. - u : 0. PI. ' BMU (4) : iamo.
» i : i. » iti : ete.
» I : e. o INU ^) : ÒflO.
. E ani. Noi tememo, e anche oggi Romani, Toscani, Napolitani
e altri.
Imperfetto. — Singolare.
ÌA 0 EVA (6) : èva.
IVI : evi.
ÌA : 0 EVA : èva.
(i) In siciliano prende alcune voci del verbo donare.
(2Ì Datti, deusij ecc., anctie il volgo toscano, e tutta Italia.
(3Ì Ant. mi facemoj e oggi anche presso i Romani e alcuni Toscani, e cosi facete
(4) Alla latina monemus.
(5) E raro in unii: tsmunu, CAnuKU.
(6) E anche iva: timiva.
— 27 —
Plurale.
Umu o ÈvAMU * eì^àmo,
Utu o évAvu : evàt^,
ÌANU 0 SYANU : évatU?'
Poet. temea, temeamo, ant» temiamo, temìa, €cc, I Toscani e
altri temevamo.
Passato rimoto,
Sing. - . . . IVI o . . ivu : . . . «*. PI. - ,, , EMÙ : emmo.
» ... ISTI : ... esti. i> ... ISTIVU : . . . este.
» . . . ìu : , . . é, » ... ERC : érono.
Poet. temerò, ani. tem^ e temìo. Somigiiando la 2' cUla 3^
confugajfione prendiamo daUa 3» il passato rimoto.
Passato prossimo (V: il verbo haju e timotu, ecc.).
Trapassato rimoto (manca). ^
Trapassato prossimo (V. il verbo a vi a e timutu).
Pitturo.
Sing. "... IRÒ o , . IR0G6IU: . . . ero. PI. ^ ... irbmu : ... eremo.
» ... IRAI : erai, » ... iriti : ... erete.
» ... IRÀ ; era» » ... iRANMU : . . . erofmo
Imperativo, — Presente (mancan le terze pei'sone). — Futuro^
(come sopra).
Soggiuntivo. - Pr^^en^^ (manca e vi suppliamo con l'imperfetto).
Imperfetto.
Sing. - .... ISSI : .... essi. PI. - .... issiMU : .... éssimo.
T> .... ISSI : .... essi. » .... Ì8SIVU : .... este.
» .... ISSI : .... esse. » .... ìssiRO : . . • . éssero.
Passato (manca).
Trapassato (V. il verbo avissi e timutu).
Futuro (V. il verbo a virò e timutu).
Condizionalo. — Presente. — Singolare.
IRRÌA o IRIA (1) : erèi.
iRRissi o iRissi : eresti.
IRRÌA o iRÌA : erèbhe.
(4) E anche iibya: timiibta.
Plurale.
IRBÌAMU o iRf AMU : erémmo,
IRRIAYU o iRRissivu : eréste,
IRRIANU 0 IRIANU : crébbero.
Poet. e ant. temeria, temeriamo, temerìano.
Passato (V. il verbo avirrìa e timutu).
Infinito.
Presente, — iri : ere.
Participio presente. — enti : ènte.
Participio passato, — utu : tUo.
Crerwnaio, — ennu : èndo.
21. Anomali della 2' coniugazione, al solito i tempi e
le persone simili o regolari (secondo il modello di sopra)
si omettono.
DULIRISI: dolersi.
Indicativo. — Presente, — io mi dolu: io mi dolgo, tu ti doli:
tu ti duòli, ecc. NUi NNi DULEMU: noi ci dogliamo^ ecc. Iddi si dòlinu:
èglino si dolgono.
Pacato rimoto. — io mi dulivi: io mi dòlsi^ ecc.
FtUuro. io mi dulirò: io mi dorrò.
Condizionale. — Presente, — io mi dulirrìa : io mi dorrei,
PARIRI : parere.
Indicativo. — Presente, io paru : io paio, ecc. iddi parino : eglino
paiono o parono.
Passato rimoto. •— io parivi o parsi: io parm o parsi, ecc. noi
PARSIMU : noi paremmo, ecc.
Fiauro. — IO PARiRÒ: io parrò (I).
Condizionale. — Presente, — io parirrìa: io parrei (2).
i
PUTIRI : potere.
Indicativo. — Presente. — io pozzu : io posso, ecc. noi putemu :
noi possiamo f ecc. iddi ponnu : èglino possono (3).
Passato rimoto, — io potti: io potei, ecc. iddi potti: egli potè.
(i) E ant. parerò.
(2) E ant. parerei.
(3) Poet. noi poiemo^ coloro potino.
- 29 —
NUiPÒTTiMU: noi potemmo, vui putistivu; voi poteste, iddi pòttiru:
eglino poterono.
Condizionale. - Presente, - io putrì a o putirrÌa: io potrei, ecc. (1)»
SAPIRI: sapere.
Indicativo. - Presente. - io sacciu : io so, ecc. iddu sapi : egUsa (2)»
Passato rimoto. — io sappi : io seppi, ecc. iddu sappi : effU seppe,.
NUi SAPPiMU: noi sapemmo, ecc.
Futuro. — IO SAPRÒ e sapirrò: io saprò (3).
Condizionalo. — Presente. - io sapirrìa o saprU: io saprei (4).
TÈNIRI: tenére.
Indicativo. — Presente, io tsgnu: io tengo, ecc. iddi tknnv:
èglino tengono (5).
Passato rimoto. — nui tìnnimu< noi tenemmo.
Futuro. — IO TiNiRÒ o TiNiROGGiu: io terrò, ecc. (6).
Condizionale. — Presente. — io tinirrìa: io terrei, ecc. (7).
VALIRI: valere.
Indicativo. — Presente. - io valu : io valgo, ecc. iddu va o vali :
egli vale, ecc. iddi vannu o vàlinu; eglino valgono o vogliono.
Passato rimoto. — io valivi: io valsi, ecc.
Futuro. — IO VAURÒ o valiroggiu: io varrò (8).
Condizionale. — Presente, — io valirrU: io varrei (9).
VIDIRI: vedere.
Indicativo. — Presente. — io vwu : io vedo o veggo o veggio ^ ecc..
Passato rimoto. — io vitti: io vidi, ecc. iddu vitti: egli vide,
nui vittimu: noi vedremmo, ecc. iddi vittiru: eglino videro (10).
Condizionale. — Presente, — io vidirrìa: io vedrei (11).
{h) Poet. io poiria, Ant io poterei.
(2) Poet. Colui sape. Ant. io succio, noi sapemo e di altri dialetti.
(3) E ani. io superò.
(4) E ant. io saperci.
^5) Ant io tegno.
(6) E ant. io tenero.
(7) E ant. io tenerci, Poet. io terrìa,
(8| E ant. io volerò.
(9) E ant io volerei. Poet io varrìa.
(40) Ant io veddij e oggi alcuni Toscani.
(<l) Ant io vederci. Poet io vedrìa.
— 30 —
VULTRI: volere.
indicativo. — Presente. — NUi vulemu : noi vogliamo, e«c. iddi
TONNU: eglino vogliono (1).
Passato rim. - io vosi: io vòlUy ecc. nui vosimu: noi volemmo (2).
VI VIRI: bere (men usato bevere).
Ifillicatfvo. — Passato rimoto. — io viPPi: io bevvi, ecc. nui
vìppiMU: noi bevemmo ^3), ecc.
FvJturo. — IO VI VIRO: io berò (4), ecc.
GondizioMle. — Presente, io vivirrìa: io berèi (5)
CÓGGHIRI: cògUere.
ImUeativo. -^ Presente. — io cooghiu: io còlgo (6), ecc.
Passato rimoto. — io cugghivi: io còlsi (7).
Participio passato* — cuGGaioTu : eòlio.
SCIdGGHIRI: sciòglierei ^^^^ g.__ .
SCEGGHIRI: scéglile \*^^™® ^^P'^*'
21. De' verbi in . . . giri, . . .giri, . . . cere, . . .gerb, breve,
oome:
CANUs^cmi, cuNNU-ciRf, JUN-ciRf, AFFLiG-GURi, ^c. , conós-cere,
condu'Cere, giun-gere, affUg-gere^ ecc.
In italiano questi verbi non terminano come quelli in
cere lungo, cioè se da tacere si fa tado^ da lucere però
si fa luco : in siciliano invece tutti terminan alla prima
maniera, onde cunnuciu, scorgiu, per conduco^ scorgo,
22. Desinenze della 3' coniugazione regolare.
Indicativo. — Presente,
Sing. - u : 0.
■ ••••A* ••••• V9
)>
• ••••£• ••••• c7*
Ant. noi sentimo.
PI. - EMÙ (8;: iamo.
» ITI : Uè.
» INU : ono.
(4) ÀnU e rimasto in qualche dialetto toscano, romano e napolitano noivaiettut.
(2) Ant. io volsi y e ancora in Toscana.
(3) Poet. io bebbi.
(4) E poet. io beverò.
h) Poet. io beverìa.
(6) Poet. io caglio .
(7) Antlq. io coglici.
(8) Scambiando noi 2* e 3* coniugazionCt prendiamo dalla seconda il presente
indicativo.
- 31 -
Imperfetto. — Singolare.
. . ÌA 0 EVA : iva.
IVI 0 EVI ; ....... W%.
ÌA : O ....... EVA : wa.
Plurale.
Iamu o èvAMU : ioàmo.
ÌAvu o ÈvAvu : voàte.
ÌANU o ÈvANU : ivano,
Poet. io seatia» egli sentia, coloro seatiano. / Toscomì sentivamo.
Passato rimoto.
Sing. - . . IVI (1) o . . . ivu: . . . ii. PI. - emù ; immo.
» ... ISTI : , . . isti, » iSTIVQ : iste.
» . . . ìu O ... ivu : . . . t. M ERU : irono.
Passato prossimo (V. il verbo haju e sintutu).
Trapassato rimoto (manca).
Trapassato prossimo (V. il verbo avìa e sintutu).
Futuro.
Sing. - . . . IRÒ e . . . iroggiu: . . . irò. PI. - . . . cremu : ... iremo.
» ... IRAI : ... irai. » ... iRiTi : ... irete.
•. \
» ... IRA : ... ira. » ... irannu : ... iranno.
Imperativo. — Presente (manca). Futuro (come sopra).
Sogfhllltìvo. — Presente{ma,ncaLj e vi suppliamo con l'imperfetto).
Imperfetto.
Sing. -
»
a
ISSI : . .
. . . issi.
PI. . .
.... Ì3SIMC :
issimo.
ISSI : . ,
issi.
»
.... ÌSSIVU :
iste.
ISSI: . .
1 . . . xsse»
M
. . . . issiRU :
isserò.
Passato (manca).
Trapassato (V. il verbo avissi e sintutu).
Futuro (V. il verbo avirò e sintutu).
GomNsionale. -- Presente. — Singolare.
IRRÌ A o IRIA (2) : irH.
IRRISSI O IRISSI : ésti.
IRRÌA 0 IRIA : èhhe.
(4) Alla latina: audivi. Poet. sentirò, Ant. sentìo.
(2) E anche ibbita: sintibrkta.
— 32 -
Plurale.
• IRRÌAMU 0 iRÌAMU : erémmo.
IRRÌAVU o iRRissivu : eréste.
IRRIANU o ....... iRiANU : erèbbevo.
Poet. e ani, sentirla, sentirìamo, sentirfano.
Passalo (V. il verbo ayirrìa e sintutu).
Infinito.
Presente, — mi : ire.
Participio presente. — ènti : ènte»
Participio passato. — utu ; ito.
Gerundio. — knnu : èndo.
23. Anomali della 3' coniugazione.
IRI: andare, ire.
Indicativo. — Presente, — io vaju : io vd o vado, ecc. nui jamu:
noi andiamo: vui jiti: voi andate o ite, ecc.
Imperfetto. — io java o jbva o iva; io andava o iva.
Passato rimoto. — io Jivi: io andai, ecc.
Futuro. — IO JiRÒ: io anderò, ecc. (1).
Condizionale. — Presente. - io jirrìa o jirreva : io andrei, ecc.
Participio passato. — juto: ito.
MÓRIRI: morire (2).
Indicativo. — Presente, — io moru: io muoio, ecc. (3).
Passato rimoto. — io morsi e murivi: io morii, ecc.
Participio passato. — murutu: mòrto.
NÈSCIRI: usdre.
Indicativo. — Prwenfó. — io nesciu: io esco, ecc. iddi nescinu:
èglino escono.
Participio passato. — Nisciuiu: uscito.
VÈNIRI: venire.
Indicativo. — Presente. — io vkgnu : io vengo, «ec. iddi vennu:
èglino vengono (4\
(0 Ant. Io irò.
(2) In italiano non c'è nessun infinito in ire breve. Però il nostro potrebbe
essere da un sopposto muòrere. E così vènere onde Dante dice finesse.
(3) E men comune mnoro.
(4) Poet. io vegno.
Passato r\mgto. — nui vìNrfiMU; noi vernino.
Condizionate. -^ Presente» -^ io tiniiirìì.: io verrei, ecc.
Verbi in isciu : isco.
IO FiNi$ciu: 4o finisco, ecc. i^di finisoinu: eglino finiscono^
24. Alcuni passati di T, 5* e 3* irregolari in italiano,
che perché in siciliano son regolari riescon dissimili.
Molti veifbi, che pur sono uguali o simili nell'infinito,
si mettono perché in siciliano li facciam dissimili nel pas-
sato. I composti vanno co' loro semplici p. es. : acchiu-
dere, conchiudere j schiudere^ ecc, con chiudere,
ACCiNNivi: accesi.
MURDivi: mòrsi.
NAScm: nacqui,
NASCtJNNìvit nascosi.
Nucivi: nòcqui,
PIACIVI : piacqui,
'PiAKcm : 'piansi.
APPARIVI: apparviy apparsi, piuvìU: pwwe.
apparii
accorgivi: accòrsi.
ACCORRIVI ; accórsi.
ADDUCIVI: addirssi.
AFFLIGGIVI: afflissi.
ALLUDIVI : allusi.
APPiNNivi: appesi.
APRIVI: apèrsij aprii.
ardivi: arsi^
ASPiBQivi: aspèrsi.
ASSUMIVI: asstmsi.
CADIVI: caddi.
CHIUDIVI: chiusi.
COMPiiiMivi r conwrèssi.
CONOSCIVI: conòWbi.
GBisom: et^bbi.
CUCIVI: còssi.
CORRIVI: córsi.
DIRIQGIVI: dirèssi.
DISTINGUIVI: distinsi.
DISTRUGGIVi: distrussi,
BULIVTr 'dolsi.
vwctfi' fitei.
WRim: frissi.
oucivi: giaeqwi*
jUNCivi: giunsi.
IMPRIMIVI: imprèssi.
INCIDIVI: incisi.
INCUTIVI: incussi.
INTRIDIVI: inlriH.
uggivi: lèssi*
PROTiGGivi: protèssi.
PUNClvi: punsi.
PORGIVI : pòrsi. .
RADIVI: rasi.
RIDIVI: risi.
riggivi: rèssi.
RIMAI4IVI: rimasi.
RINNlv^: resi.
RlSPUNNlvi: risposi.
rodivi: rosi.
ROMPIVI: ruppi. '
SdUTIVl: ^ÒSSi*'
SPARGIVI] spfitrsi.
SPUiJNIVI: Spesi.
STRINGIVI: Strinsi.
suRGivi: sorsi'.
TACIVI : tacqui.
tlNCivi: tinsi.>
tiNDLvi; tendéiy' ma ise da tender
le reti : tesi, >:
TIRGIVI: tèrsi.
TURCivi: tòrsi.
UNCivi: tmsi.
valivi: valsi.
vwcivi: vinsi
A. TtiiNA. f^octtbolariettOi eee.
— 34 —
25. Participio. — In italiano il participio, sia o no rego-
lare, serve pe' tempi composti del suo verbo, e serve anche
come aggettivo : ho amato^ fratello amato. E cosi è in
siciliano finché il participio è regolare; però quand'esso è
irregolare, allora formiamo due voci, una regolare l'altra
irregolare p.es. cottc e cuciutu ; e per i tempi composti
del suo verbo usiamo la regolare, per gli altri usi l'altra
onde : pisci cottu, haju cuciutu, mentre in italiano rego-
lare 0 no, è la stessa la voce : pesce cottOy ho cotto^ aveva
cotto ^ ecc. Cosiffatti participìi si troveranno a loro luogo
ilei Vocàbolarietto. La voce feminile del participio si usa
ad indicare l'azione de' verbi, anche in italiano è cosi; ma
in siciliano quasi non c'è verbo che non si possa usar cosi,
e in italiano è meno esteso questo uso, sebbene in antico
fosse stato più comune.
Sintassi de' verbi.
26. Scambio di tempi. — In siciliano facciam abuso del
passato rimoto, dicendo or ora feci: in italiano si dice:
or ora ho fatto ^ ieri feci; quesVanno ho fatto. Vanno
passato feci, cioè indicando lo stesso aimo^ lo stesso mese,
lo stesso giorno in corso è meglio il passato prossimo (l).
Parimente, mancando noi del presente imperativo (2) e
soggiuntivo vi suppliamo con l'imperfetto» dicendo 5'ac-
comodasse per s'accomodi ciò che è erroneo in italiano.
27. DiPBNDBNZA Bi VBBBi FBA LOBO. — In italiano un
verbo dipendente da un altro si può mettere in indicativo
o in soggiuntivo, dicendosi : dicono eh' è venuto, o dicono
che sia venuto; mia se il primo verbo è uno de' verbi
temere, dubitare, credere, volere^ desiderare, pregare,
comandare, esser necessario, esser uopo, esser convc'
niente^ esser bene, importare, far in modo, mancare,
e simili, allora il verbo dipendente si deve mettere sen-
z'altro al soggiuntivo, onde : credo che venga e non che
viene.
W Sebbene Dante dici: che tu mi meni là dov^or dkeiti.
(2) DeiPimperaliTo propriamente mancano le terze persóne.
< I
— 35 —
E anche quando deve mandarsi al soggiuntivo s'ha da
badare al tempo, perché non si dica erroneamente credo
4^he fosse invece dì credo che sia: quindi se il primo tempo
i propinquo (1), propinquo sarà il dipendente, e così sarà
remoto se il primo ver do è di tempo remoto. V'è altro
modo facile a noi Siciliani per non errare : per vedere se
si deve dire dubito che fosse o dubito che sia ; si cambi
U modo, cioè da soggiuntivo si metta in indicativo anche
il secondo verbo, dubito che era o dubito che è. Che cos«
vuoisi esprimere? òhe é ora ò che era allora? Se è ora^
corrisponde che sia^ se era allora^ corrisponde che fosse:
i tem^i propinerai soggiuntivi corrispondono ai temipi pro-
pinqui indicativi , e i tempi remoti indicativi ai tempi
Immoti soggiuntivi. Onde se vuoisi dire : dubito che oggi
è cosi si dirà dubito che oggi sta cosi ; se vorrassi dire :
duMto che ieri fu cosi allora va detto : dubito che ieri
fosse cosi. Aire il 5za, al fu il fosse.
28. Condizionale. — Perché in siciliano generalmente
non è molto ferma la differenza tra il condizionale e Tim-
Serfetto soggiuntivo sul loro uso, così a volte ci scappa
etto se io -PAìm cosi non sarebbe bene; in italiano quando
parlaài condizionalmente (2) il verbo che porta il se,
quando, quakfra, si mette in imperfetto soggiuntivo, onde
tì dice : se volessi, se potessi, e non se vorrei, se potrei.
Se io volessi il potrei.
29. GoNCOBDÀNZB coll'infinito. — Si rammenti che
quando il soggetto deirinfinito è io, tu, egli, ella, vanno
messi dopo: dicevano.e&ser io preso e non io essére preso.
30. COMPLEMENTO DE' VERBI ATTIVI. — lo amO JLL tolC
diremmo noi invece di :^ io amo il tale ^ cioè daremmo
il complemento di termine invece che il complemento
oggetto (8).
Anche contro quest'errore troverei una regola. Se noi
fficiliani parlando di persdna usiamo erroneamente il com-
. * 1 . ■ • '
{A) Tempi propinqui sono presente, passato prossimo e futuro: gli altri tempi
«ODO remoti.
(2) Che te BODfli parli eoodi^oBalmento ben si dtee aneheM fàrei^ p.èt. il faresti
«io pel tuo paese? oh^ se l» farei/
(3) Sebbene (|aal^e.rarp,eseB^»iq anche di ciò sitrofi nel ^«Uafi|;«fae amnnm
ériiiio e òffìBso a Papa Bonifntiàk
— 36 —
plemento dì termine : io vedo a Giuseppe, parlando poi
di cosa usiamo rettamente il complemento oggetto: io
vedo IL libro. Notato ciò, se vuoisi sapere se debba dirsi
sento a lui o sento lui, si tolga lui ch'e persona e si sosti*
tuisca un nome di cosa, p, es. : rumore ^ come diremmo?
sento al rumore o sento il rumore? certo nella seconda
maniera, cioè senza a; or avuto riguardo che parlando
di cosa noi non ci allontaniamo punto dairitallauo, e cb^
in italiano cosa o persona han gli stessi complementi, ^i
deduce che se diciamo : sento il rumore dovrem dire anche
sento lui e non a lui.
31. AusmiARi. T— Non so chi se Francesi, Provenzali o
Spagnuoli ci lasciò Tuso di adoperare avere per essere^
come : hostato^ ho venuto^ ecc. Ricordiamoci dunque che
il verbo essere, i verbi passivi o che nella terza persona
S rendano forma passiva, i verbi impersonali, i verbi neutri
i stato e di moto voglionp il verbo essere ne' loro tempi
composti, onde : io sono stato, si è fatto, è piovuto, s<mò
venuto^ ecc.
Altro più curioso errore è l'usar essere per avereM
certi verbi attivi, come: io sono finito per dire io he finito:
ricordiamoci che i verbi attivi vogUon l'ausiliare avere.
32f Neftbi. — Molti verbi neutri noi facciamo attivi, ciò
che m italiano è errore, onde non si dirà : io esco il fa%-^
zoletto, entro V orologio, ecc. ma tifo fuan,metto dentro^
Parti invariabili.
33. PlREPOSiziONi. — Quanto vedo diciamo im>ì per dire:
ch'io veda; e ciò anche per la mancanza del presente
soggiuntivo. , .
34. Mancando il dialetto della preposizione da, vi sup*^
pliamò col di, ciò in italiano è errore, onde non diremo :
son amato di mio padre, ma son amato da mio padre.
35. Usiamo noi onde pel moto a luogo e d'onde pel moto
da luogo, ciò che in Italiano non ìsm, onde non dirassi :
vado onde lui^ vengo d'onde voi^. mia vado a o da lui,
vengo da voi. *
36. Avverbi. -^ Se in siciliaho già vale si, fi. mài' vale
— 37 -
710; in italiano non è sempre così, e meglio si dice già
5e, e mai no; perchè già e mai sole da se noli han forza
di affermare o negare, per quanto qualche esempio si trovi
in contrario.
Né dice ben chi dice affatto per no; va detto no affatto^
perchè affatto da sé non nega.
Come si disse per gli aggettivi, anche gli avverbi da
sé comparativi non vogliono il più o meno^ onde è errore
dire più meglio^ più peggio, ma va detto mèglio, pèggio,
che valgono più iene, più male.
Dopo per pòi non è ben detto : dopo è di luogo, pòi
di tempo.
37. Altbi sicilianismi:
A quant'ha: gli è tanto.
Basta che lo vedo: pur che lo veda.
Dove lo vedo vedo: dovunque lo veda.
Strata stratta : per la strada; lungo la strada; ogni strada.
Giorno per giorno: ogni giorno.
PARTE TERZA
DIFFERENZE DI VOCABOLI
OSSIA
VOCABOLARIETTO DELLE VOCI SICILIANE
DISSIMILI DALLE ITALIANE
Nelle parole di carattere corsivo, che sodo le voci italiane di corri-
spondenza alle siciliane, vi ho posto gli accenti ortoepici, cioò l'ac-
cento grave alle é ed è di suono larRo, il puntino sopra la i eia i dolce»
Le 0 ed ^ senza accento o con quello acuto ó, é sarà di suono stretto.
I segni abbreviativi sono quelli comuni a' vocabolarii, aggiungendo
che Fr. vale francese: Ar. arabo: Sp, spagnuolo: Lai, latino: Gr^
greco. La lineetta «* si mette per non ripetere la stessa parola del
paragrafo precedente: freq, frequentativo, ecc.
A.
A. art. La. || È anche prep* art.
contrazione di a LA: alla» || Altro
modo sicìliaiio è usarlo vocativa-
mente così: SENTI À SORU: senti
la mP sorèlla, senti o sorèlla!
khlmhhmluewci» V. allccia&i.
Abbabbaniri. V. abbabbi&i.
Abbabbaaonatn. add. Stupidito.
Abbabbirì. vÀntr, Stupidire, \\ Stupire,
Abbacantarl. Y, sbacanta&i.
Abbacari. v. intr. Calmare, cessare.
Il Ahhenacciare (Gr. a^oxù: ho
quiete).
Abbaccalaratn. add* Malmesso in
arnesi: sciamannato, (j Che ha.
certa fiacchezza: dilombalo, ||
FUksdo, mencio,
Abbachfari. v, intr. Far conti :
abacare, jj irti. Osserwtre minu^*
tornente. H — li cabti, guardarle
tirandole sa a poco a poco: sue»
cfUellar le carte. || Burlare,
Menar in lungo: badare, || ^t-
are, || abbachiarisi >a cosa : mét-
terdsi su,
Abbaciarrn., s. m. Paralume, \\,
Tendina {Fr, abat-jour),
AbbacotD. s, m, Abachista,
AbbAca. s, m. Quiète ^ calma, \\
DARi o AVIRI ABBÀGU: dare rè'
quicj aver pòsa, £ anche dar agio.
{Lat. ob e ago),
Abbadaliieeatn.. V. abbbabasunatu..
AbbaddAneilii. s, m. Vantaggio,
Abbaddari. v, intr. Infossarsi, ri-
piegarsi in m.tiz'ò\ imbarcàrH, ||
n, pass. Ammaccarsi, i| Ubbria»
carsi (Quasi avvallare).
Abbaddatcddn. dim. Un po^ arcuato.
Il Mezzo ubbriaco; brillo,
Abbaddatizza. dim. Alquanto ar-^
cuato. Il Codicelo.
ABBADDUCCARI
— 40 —
ABBATTIBI
Abbaddoccari. V. AMMADtfU<ÈcS/Mil
Abbadduliari.V. abbadduttÓlUbi.
AbbadduDamenta. s. m. Avvalla'^'
mento.
Abbaddunarl. v.intr. Abbassarsi il
terreno a mo^-di "r^tle ; avvallate
(da vallone).
Abbaddattnliamentu. s. m, Ahba^
tuffblamento,
AbbaddattaiiaH. !;.'• a: A^tolgero
confusamente : abbatuffolare^rap-
pallottolare. [\ recip. -'Abbaruf-
farsi: abbatuffolarsi {ÒB. B addot-
tola).
Abbaddattnllata. s. f. Abbaruffìo,
Abbadittari. v. intr. Star fftle' ve-
dette : velettare,
Abbalfarisi. V. a. rifl. Più che satol-
larsi : rimpippiarsi. j| Rissarsi.
Il Sbigottirsi.
Abbagliare v. a. Abbagliare. ' \\
Anche assiepare.
Abbagnari. v. a. Intìgnere. jl Abba->
GNARicct LU PANI, prender di-
letto o interesse : tener il tenore^
règger la celia.
Abbagnata. s. f. Tanto quanto tiene
la penna intinta! impennata. {|
-'•Intintura.
Abbugba. s.m.' Sugo, intinto (somi-
glia al Piemontese bìigna). '
AbbagattimfeB tu .s.m. Sb4góiHnéento.
Abbagattirisì. t;. n. rifl. Sbigottirsi.
Abbalatar}. - v, a. Lastricare (Uà
balata).
Abbaieari. V. abbagabi.
Abballntata. add. Bravaccione (da
valente).
Abbafiavirtleéltia. s.'mi Pinti^^i'-
sputa "di più iBa«ch«rtttì per crria
femmina. || Deliquio. ]| Train-
bustìo. Il add. Ridìcolo,
Abbammarlari. v. tnlr. Vociar forte :
sberciare. (| Ridir i fatti altrui:
scorbacchiare. • : . •*
AbbamiMiIavarì. add.ij\\e s^dk gran
'da fore: «rcciartTM^ze. '
Abbannari. v. a. Mettere da banda.
' Il intf. Cadere da una banda. ||
— LA porta, socchiuderla ; ac-
costar Vusdo.
Abbanniari. v. a. Gridare, cose da
vendere. || Dar avviso per bando:
iandire, \\ -^ AD'umj, diffamarlo:
menar per le bocche uno. \\ L'an-
nunziare in chiesa che fa il par-
roco unmatrimonip: direin chièsa.
AbbaiHiialB.' s. f. Gridata. \\' Bando,
Abbannìatn. add. Gridato. \\ Ban-
dito, Il ipir^. Famoso. || testa
ABBANNIATA: bandito. Il VRAZZU
ABBANNIATU: sghèrro.
Abbannla.5. m. Bandimento. [^Gridio.
Il LITTRA B^ABBAANIU: lèttera di
denunzia.
Abbanmiliari. v. a. Ridir anche ciò
che -non dovrebbesi: svesciare.
Abbantranari. v. a. Abbandonare. ||
intr. yenir metto: e anche spirare.
Abbappata. ¥. abbalinTatu (da
VAPPU).
Abbarcarl. V. abbacabi.
Abbariarì. v. a. Strascinare.
Abbarittari. V. abbadittari.
Abbarriggiari. v. a. Metter il cor-
* dpne a un plaesè in tempi di
epidemia.
Abbarmari. V. abbabbuiri.
Abbarraimenta. s. m. Shigotii-
mento.
Abbarrafri. v. a. e intr. Sbigottire
{Lat. horror e ab, qaà^i ùb-hor-
rere);
Abbaranari. v. a. Ai»nioittaT« "Ma-
de : abbarcare (Lat. adtirto é «é,
ab-adunare).
Abbasilitfcari.T. AMMALlTCCHiRi (da
basilisco). Il V. ARRISlNABr.
Abbasta <*hì. avi^. Basi» th€,jmfoké.
Abbastasato. add. ìncinie, abbeoe-
rato (da VASTAàtr).
Abbasta. s. m. Provvista (5/». abka-
sto). • ■»' • •• ••
Abbafluni. V. VASdWi.
Abbatlisalu. s.^m. Badìa.
AbbAttiri. Abbàttere. \\ intr. Dar la
ABBATTISTATIJ
— 41 —
/kBBnZABI
balla : ribaUwre, i| a, Ptrsuadere.
|| Detto, delie Tele : ammainare.
Il intr. Addormentarci. || Stofi-
carsi,'\\ Cessare,
AMftttitlaai; izi/</. Musso! ino di ba-
tista. .
AMMltltn. .f. m. Cessazione. || Spos-
samenfco.
Abbaitaliarì. V. ABBADDUTTUUAtii.
AMtaattirisi. V. ABBAGtrTTIBISI.
AbbèDlri. Oltre avvenirt. \[-'V. a.
Raggiòngen.
Afel^enta. Oltre akvento. || QuièH^
requie {A. V. iial. abento]. || nUn
- AVIBI , KUN LASSARI ABB£NTU :
non trovar rèquie, non lasciar ben
avere,
Abberi di . . . abbia di . . . modo
avv, A fòrza,
Abbestra. aw. Separatamente (Lat.
ab~ex^vj.
Abbia, s. ni. Uccello: alcione. \\\.
ABBERI.
AbblaneMari. v. a. Imbiancare. \\
iutr. Imbianchire.
Abbiari* Oltre amare. |i a. Mandar
alla pastura. || Scacciare. j| intr.
Singnarsela (da via}.
Abbiatarì. s. m. Bestia di branco
che guida le altr^: gmdaiòla.
|| Incàuto,
Abbfccari. Oltre beccait. \\ met.
Riusoire. |{ intr. Infermare.
Abbiceateddn. add. infermiccio.
Abbiceliiarinata. add. f^eeehiniccio.
Abbidirisi. Oltre avvedersi. |{ Rav-
vedersi.
Abblfarata. add. Enfiato^ j; V, AB-
BUTTATn (quasi a inondi BfrARA,
enfiato).
Abbfg^ria. jr. m. Ladro di be-
stiame : abigeo.
Abbili. s,f. Bile.
Abbìliariaì. ». rifl. Incollerirsi.
Abbuoni* aacr. Molto abile.
Abbinciperdi. aw. A perdizione,
Abbinciri. v.a. Sopraffare, |j Seon^
fóndere.
Abbioiffiiari. Oltre benignare. !* v. a.
Addolcire, lenificare: lenire.
Il Abbonire.
Abblniffliaiili. add. Lenitivo. || Be-
nighó.
Abb'mirlelii. V. BmrbiCHi.
Abbintiatiira. s. f. Bendatura. || II
porre le binde alle Tele: binda-
tura.
Abbiniari. Oltre avventare. H intr.
Calmare, cessare. I| Riposare {A.
V. ital, abentare).
AbbìntroBì. avv: Gol ventre in giù:
bocconi.
Abbirirl. V. n. Ubbidire.
Abbirmlcarl. V. mmiemicari.
Abbisanti. add. Accorto : assentito.
Abbiflari. Avvisare. || Indovinare.
Abblsiecbiarisi. n. rifl. Smagrire^
ristecchire.
Abblsicebiacìzzn. add. Ristecchi'-
ticcio.
Abbissari. Abissare. I' Rovinare ^
sciupare, j! Indovinare.
Ahbissìcarl. v. intr. Gonfiar a mo''
di vescica.
Abbiasa. Abisso. || tila dUbbissU:
bisso. I| Erba: j^^^^^dano. |{ UN
ABBissir, molto : un visibìlio.
Abbia, s. f l Luogo dove pasturano
Abbia. ^.m.\ le bestie: pastura.
Abbiaecamentn. s.m. Abbattimento
d'^animo.
Abbinccari. v. a. Sopraffare. \\ a.
rifl. Abbioccarsi.
Abbioecatiiza. add. Alquanto ab-
battuto.
Abbialarisi. v. intr. Awiottolarsi
(da viOLU).
Abbiannlari. v. intr. Divenir bion-
do : imbiondire.
AbbivirafT^iari. i'. «r.. Dar beverag-
gio. Il Subornare.
Abbi virar! . Abbeverare. \\ tnaffiarè.
Il — LA QUACINA : Spègner la calce.
Abbizzamentu. s. m. Contrappeso.
Abbizzari. v. «. Avvezzare. \\ Bilan-
eiare, contrappcsare.
AfiBiZZATUBA
43 —
ABBUFFICATO
AlibiBiatora. Y. abbizzambzitu.
Abbiziatnri. s, m. Ciò che si pone
nel cappio della corda con cui
si tien la soma: chiavHla,
Ablioc ed abbae. avv. Alla paggio,
come Tien Tiene: a bacchio,
Abbonna. s, m. Quella pesantezaa
che la dissenteria fa sentir al-
l'intestino: pondo, premito,
Abbraata. add. Ràuco,
Abbracari. Y. abbagari.
Abbraciari. v. a. Cuocere tra due
fuochi le TÌTande : sottostare (da
brace).
Abbniciara. s, m. Yenditor d^al-
bagio. Il Fillanzone,
Abbraeio. $. m. Sorta di panno:
albagio, \\ tra greci e greci nun
SI virmi ABBRACiu: tra furbo <
furbo non si camuffa,
Abbramari. Bramare, |j intr, Mug*
ghiare de' buoi {A^pofioi mando
strepito).
Abbramatu. eidd. Famèlico. \\ Inge-
neroso, illiberale: duco.
Abbramùria. s. f. Brama,
AbbramH. s. m, Muqghio [A, V,
ital. bramito).
Abbranearì. v, a. Abbrancare, \\intr.
Aggranchire, || Hattrappare,
Abbraneicari. Y. aggramcicari.
Abbrazzani. s, m. Abbraccio,
Abbrlsciri. v. intr. Albeggiare. \\ Ag-
giornarsi (Lat. albescere).
Abbrizzari. Y. abbizzari.
Abbrnciareilda. Y. bruciareddu.
' Abbraciari. Oltre abbruciare. \ | intr.
Cagionare quel dolore che il sale
nella piaga, o simili: frizzare.
Il Consumare, impoverire. || Bare
quel sapor forte che fa il pepe, e
simili : mòrdere. \\ Riàrdere della
brina le piante.
Abbraclaridilata. add. Delle biade
arrivate a maturità, buone a
farne bruciareddu.
Abbruteari. v. a. Leggermente ah*
bruciare: abbruciacchiare. || Ab-
brastoUrt^ \\ Bruciar le ristoppie:
debbiare, \\ Bruciar alla fiamma
la peluria degli uccelli spennati :
abbrustiare (donde deve venire la
Tece nostra, pel cambio drila t
in e come stiaccia per schiacciti.
Il rifl. DÌTenir riarso : aniùciart^
li Frizzare, || abbruscari lupilu,
bastonare: spianar te costure,
Abbmscatn. s, m. Specie di tor-
rone: cupata.
Abbmscin. s, m, Yino nnoTO.
Abbmactt. s, m, Arsicciatura, || fkti^
D^ABBRUSCU: puzzo d^ arsiccio.
Il Odor di cosa untuosa bru-^
ciata: leppo. |[Y. bruciubi.
Abbmsciiliari* /rf^. d^ABBRUSCARi:
abòruciacchiare, ,
'Abba. Y. GABBU. |l Abile,
Abbaccarl. v, intr. Tracollare, |^
Cader bocconi. |t Casctare. || «. a.
RoTesciare. jl ArroTesciar il tì-
Tagno per cucire Torlo : nm^oc-
care, \\ a, rifl. Protendersi fuor
d'equilibrio: spenzolarsi (fiiamb,
usò abboccare per Toltar in già^
la bocca d'un Taso). || Y. bivit-
TICARI.
Abbocco, s. m. Orlo largo, in piano:
rimbocco,
Abbodari. v, a. Imbiutare le com-
messure dei Tasi. || Dicesi det-^
l'appiattarsi la caccia nell'erba
BUDA. Il Y. ABBURABt.
Abboddari. v. intr. Andar sott'ac*^
qua: atluffarsi, || Ammaccare.
Abboddatnri. verb. Attuffatore: ma^
rangone,
Abboddooi. Y. AMMACCUm. Il Tuffo^
Abboffari. v. a. GonfiarCy quasi
come BUFFA (rospo), jl intr, Im^
br ondar e. \\ Far còrpo de' muri
strapiombati. || Y. abbuttari.
AbboflUcari. fìreq. d'ABBUFFAU. &t-^
fiare, \\ Avvizzire, \\ Esser mala-
ticcio: acciaccare.
Abbofflcato. add. Enfiato. || Am-
malazzato: chiòccio.
ÀBBUFPUnURI
— 43 —
ACCAKPjimi
AMMoBl. av9, A volo» \\ A hizitff;
Aitanarì. Abbonare. || Condart iri-
yande sott'olio, aceto, ecc. || Gaa-
rentìre: malUvart, || -— UIV VASU,
torglì il puxzo. H a. n/I. ^mo-
àarsi. I — LU TiBAEHU , imbo-
Tersi d'acqua.
AMHinnaiiiBnwi. add. Copioso.
AMonnarl. v. intr. Abbondare, ||
Rampollare^ sorgere dell'acqua.
AMNuuuitora. s. f. Quel tratto di
terreno che non si può lavorare
per impedimento di rocce o altro,
Akfcnrari. v, a. Maniera di ^etto:
gettar in syipia. \\ Lavorar il ra-
me. Il V. ABBUDARI.
Afeboratori. verb» Lavoratore e pu-
litore di rame: ramere,
AMardari. Abbordare, || Far Porlo:
orlare» \\ — la vila.V. ammub-
JUBI.
AMNirdimarata. add, ZotÌ€§ a mo'
di BUBDUNABU: tarpano^ mulat-
tieresco.
Abborgiari. v. a. Ammucchiar le
biade: abbicar e^ abbarcare,
Abkuscari. v. a. Buscare» \\ Battere^
lombare.
Aibasciari. v. a» Render liscio,
come bossolo.
Abbuseiata. add. Gonfie»
Abbnscin. V. VUSGiu.
Abbosillari. v» a» Dar busse : zom^
' bare.
AbbofisiesAina. s. f. Enfiatura (da
vussica).
AbbossicaCn. V. ABBUFFICATU.
Abbttlarì. v. a. Accostare, socchiù-
dere imposte.
Abbaitari. v. inir. Gonfiar a mo'
di botte: abbottarsi, Q Muover a
ide^o. Il Crepare, \\ n» ri fi. Em-
pirsi il ventre: rimpinzarsi» U
Divenir tronfio : gonfiarsi» U V.
ACCUPPABI.
Abbutuinari. v. a. Abbottonare, ||
V. MMUTTUNARI.
Abbvunrarl. v. a. Saiollar$, come
a vuTUBU. I a. rifi. Caricarsi di
molto cibo: ai^entrinarsi.
AMtasBsari. Abbozzare. U Ammac^
care. \\ Sopporlare,sottomettersi.
Il Per APpmzABi V.
Acca. Modo d'incitar le bestie:
arri.
Accafcbari. v. a. Finire, cessare
(Sp. acabarj.
AecacioData. add. Malaticcio: oa*
gionévoU.
Accaftinata. add. Goffo i^àti CAnnn).
Accalaiisi. a, rifi. Umiliarsi, || Ce-
dere. Il Condiscéndere.
Aecaiuccliiari. V. accabucchiabi»
Acealimiari. V. galumabi.
Accalnratn. add. Febbricitante.
Af rawura.- V. comqba.
Accampari. v» intr. Accampare. ||
Empirsi le piante di campa*, jl
— l'api: tarmare.
Accania. s. f. Cavallo ambiante:
chinèa.
AceanDari, v. a» Assottigliare a
mo' di canna.
Aeeannata. add» Magro: stecchito..
Accanzari. v. a. Ottenere, conse-
guire (Sp, alcanzarj. \\ met. ac*
CAIfZABi 'na malatia: beccoTsi
un male.
Accamn. s. m. Guadagno.
Aceapari. v. a. Metter insieme:
accozzare. \\ a. rifi. Raccapezzarsi..
Il Venir a capo (da capo). || V.
ACCABBARI.
Accapizzari. v, a. Accomodare^ as-
settare. \\ a,rifi. Starsi senza pen-
siero: dormirsela fra due gium-
doli.
Aceapanato. add. Fievole, || iKà»eo.
Il Mal vestito: sciatto, || Castrato.
(da cappone).
AccarpasgMio. s, m. Presa, manieo.
Il Appicdeo, tffpieeo (la stessa
radice di campire).
Accarpari. v. intr. Divenir malai»
zato. Il Detto di piante: attecchire..
AGCAERATU
— 44 —
ACCIMATU
Il a. Caliptre, \\ a. rifi,AiAft6n*
zarÀ, WMappigÙarsi. |( infreddare.
Accarrato. add. Zòtico: coticone,
AccarrtuEzata* udd. Gròsso^ grande,
da- doTersi portar in CABBUZZtFNi.
Accaruecbìari. v. a. Torte astuta--
. mente : grancire,
Accarusari. v. a. Scapezzare -gli al-
beri (forse perchè i CABtrsi ài
tondoDo ).
Accaraazata. add, Cbo ha ^&iiùt
gozzuto (da cabozzu)^
Aecatapanato. add. Hodomontescó
(da CATAPANU).
Accatapanciari. v. a. Afferrare:
ghermire.
Accattar!, v. a. Comperare^ \] HTClf
ACGATTABiNNi, DOii dar fede : non
inghirlandarsene^ || — UN Picci-
B{DDU: partorire (Anche in ital.
accattare ha qualche volta senso
di comperare).
AeeAttlta^ s. m. Compera.
Accaodanaiisi. v. ri fi. Riscaldarsi:
accaldarsi. || Affaticarsi : scalma'
narsi (da caudana: caldana).
AecaTalirata. add. Gentile (da GA-
VALERI).
Accenni. V. girinu.
Accetta. Oltre accétta. \\ Quella de'
pettinagnoli : piccòzzo.
Accnettu. 8. m. Cavallino (dim. di
equus Lat.).
ACCkiA. y. ACCA.
Accbiaccari. v. a. Legar con cappio
(cHiACCD^ : accappiare, {j fig. An-
gariare.
Accbianari. v. a. t intr. Salire. \\
Rincarare. \\ ACGHiAQrARicci , la
bile: montargli. || avirili ac-
G9IANAT1 : aver il buco a rovèscio.
Il ACCmANABl E SGINNIRI, un cibo
in gola : tornar a gola, (da GHIA-
TiUy quasi venir su al piano). ||
ACGHlANARisimvi : andar in bròdo
di succiole.
Aecliianata. s. f. Salita, pettata,
Acchiancari. v. intr. Far ceppo le
piaMe:- eeppatCi \\ fig.' RfttiaAér
tozzo. Il Stramazzare. || Appetta^
larsi in nn luogo, starvi fvtmo
(da chianga).
Aecldancntarisi. v. a. ri/I, Rannic-
chiarsi: aecoccoUtrsi. \\ Fermarsi
in un Idogo : appillottarsi. || /Vo-
stendersi (^dim* di aGCHIANCarisi).
Acchiappanitisebi. V. appappahv*
SGHI.
Accbicchiari. v. a. Guardare soc-
chiudendo gli occhi per v^der
-meglio ì sbihtrddre, sbirciare.
Accbietta. V. ocghiettu. || Bernòc-
colo.
Accbittara. V. sotte.
Accbittera. s. f. Colei che fa gli
occhielli: eechiellaia. I) La fila
degli occhielli : occhiellatura.
Accbiammari. v. a, C^car T al-
tezza o la dirittura col piombo :
piombinare. U intr. Di cibo che
rìm^pga grave nello stomaco:
rappezzare (da ghiummu).
Aecbioppari. V. acghi angari (da
chiuppu).
Accia, s, f. Sèdano (Lat. apiwn
cambiando in ce là p come cckiìp
per più].
Aceìaecàta. add. Acciaccato. \\ Af"
faccendalo, impicciato.
Acciacca, s. m. Acciacco. || fig.
Intrigo. || Impiccio.
Aceianari. Y. acchianari.
Acciappalari. v. intr. Cader sopra'
come la trappola : stiacciare (da
cgiappula).
Accicciari. v. a. Acciuffare^ aceàt"
dare (Rigutmi). || recipr. Abba"
ruffarsi.
Accigirbìari. v. intr. Accigliart. ||
V. ACGHICCHTARI.
Aeeiaialarl. v, a. Ferire, colpire
leggiermente eon arme da fuoco,
quasi in cima.
Accimari, V. aggabusari (da cima).
Accimata. add. Scapezzato. || Co-
spicuo: cima.
AOCIIfA
— 46 —
ACGUMPAGITATEDDD
Accina. s, f. Seme, e piantioelU
del sedaho.
Aeciola. s. f. Sorta di pesce.
Aecippari. v. intr. Far ceppo; ctp*
fare. \\ jiUignart (da ooippu).
ketìvipmVà.add.Ceppato, || Taroftiato.
Acclrcasliari. v. a. Cireomdart (la
radice è sempre cibcu).
Aecirrari. v. a. Acciuffare, \\ Affer-
rare (da GERRU: ciuffo).
Accinccarl. v. intr. Divenir ebioch-
eia: acchioeciarsi (dà ciocca).
Accioffari. Acciuffare. l| ». ri fi, Ae*
cigiiarsi, \\ Imbronciare.
Accinncarì. v. a. Storpiare (da
ciUNCU). 11 Rattrappire,
Acàonnari. t;. a. Far alla peggio :
acciarpare^ abborracciareé
Aceiarata. add. Affiorato. || Di
fratte coperte di oerta polTe^
ruzza bianca: col fiore.
Aecìorrari. V. accibbari.
Aeciottedda. s. f, SportkHa..
AccWari. V. civari.
AeeoddjB. s. m. La parte del tomaio
che copre il collo del piede (da
CODDU).
Acc^Biita» i. m. Accomodo, )| /nt-
prèstito.
Ace«mora. V. comora.
Aceesaa. avp.A guHa^ml gusto di...
AceoBSo. avv. PR^UN ACCOSSU: per
un pòco.
Aecrastarl.V. AGGRàSTARl (afferrare
eome s'affenerebbe nn chastu).
Accravaceari. v. a.tintr. Camlcare.
Aeerflreaf Bariti, n, rifl. Infingar^
dirsi (da agcboggatu per infer-
miccio).
Aeer«ce«ri.V.'NC]iuccàRi.||tiiir. Di-
Tentar adunco; aduncatsi.}j(Inmr'
9are. |) Alttrapparsi (da CHoccu.
A. f^. itaL aecroccare).
Aecmetmtn. add. Adunco. || JSaMnip^
pito. 1 1 Infermiccio.
Accriiaciilariei. t^. a. rifl. Gbinargi
da non essere tisto: ac^fuatiàr^
(alterafione di arbon cmaìdsì).
Aecnmarai. ik intr. Ostnimi : tf^
testarsi , incaparsi (da CROIZA
per testa)'.
Accaccarl. Accoccare. |j v. a. Zam^
bare. \\ intr. Languire. \\ a. rifl.
Imbacuccarsi. \\ V. ACCIKGHIRI.
Accoccbiarari. v. intr. Aggobbare
a mo'dì un oncohiaio.,
Accacektarl. v. a. Accoppiare (da
cucchia). i) Ammassare, radunare :
raggruizoiare. f| Aggirare.
Aeea^elilrfl. v. intr. Stupidire y in"
grulUre (da cucca che par nn
uecelk) mogio).
Aeeocelari. V. agouociari. || Ac'
costarsi.
Aceaeeani. V. cuccumeddu.
Acencacclarf. V. 'NCccuoctAin. ||
Créscere.
Accaddi, aw. A gttel mòdo. \\ Cvii.
Accaddnrarl. V. ACCUDDaKU-
NI ari.
Acenddanmlari. v. a. Dar forma di
ciambella: aeciambeHare,
Aecadiaii. V. cudiari.
AccadigfMarlsI. V. AbbauTtirisi.
Aceaffarial. V. ACCtFFliLARisi.
AeenfAilarata. add. Accontato.
AccvCtelarlsi. v. a. rifl. Aaniiic-
chiarsi, accoccolarsi (quasi a mo*^
di COITA). Il Acco9accioiar9Ì4
Accoftalmiaiisl. V. accuffularisi.
Accdltalanl. V. cOccCMBDDU.
Accntamiiata. add. Mogio, niahrx-^
salo : balògio.
Aecnlafeurl. v. intr. Èsser eulue»
cinato^óì cocomero in parte sbia-
dato. Il Riardersi deUe frotte dal
melarne o nebbia : amubbistre:
Il Cominciar a cnierirsi.
AeeniaaxatB. add. Culaeetttaito, di
grano, frutte, ecc. \\ Annebbiato.
Aecmnitarl. v. a. Aeccmòdaro. 1| kn^
prestare.
Accammirari. V. accumitaRt.
AceamvdCtteverrlBt; V.'VAIAa* '
JkétmmmtgmuUééu, add. Vanlag^
giosetto.
ACCUIIPABARI
— 46--
AGIDDAZZU
Acenoipararl. v. intr. Divenir com-
pare. Il Aggiustare,
Aceaniparirl. v. intr. Comparire,
■ Dei ACCUBfPABi, ci sono spiriti : ci
. si sente.
AceaneiuBiAABrisi. v. n, rifl. Ac--
coccolarsi.
AecmiIffSlitarBsL v.a. rifi.buimidirsi.
Arr— Ti. V. intr. Intristire, delle
piante. || Ristare^ rimaner li.
Aceunslntiri.v. n.Consentire. ^n.ri/l.
■ Risentirsi un fabbricato. |) Inerii
narsi un vaso; ||5/o^arit nn osso.
Aceonzarlsl. v. a. rifl. Racconciarsi
con la giostisia. || Abbonire, \\
V. currzARisi.
Accapantt. V. accupusu.
Acenparl. v. a. Soffocare^ mozxar il
fiato. Il Infastidire. ,
AecopailOBl. s. f. Ansima^ oppres^
none. || Anelito cagionato da caldo
soffocante : afa.
Aceoppari. v. a. Pigliare eoi oofppu
ch'è il sacco delta rete: inretire,
\\ Avviluppare. \\ intr. Di «n mnro
che strapiombi : far còrpo.
Accappanart. V. accuppasi.
AceapoMiri. v« a. Coprire. K /m-
bacuccare. \\ a. rifl. Coprirsi peAr
bene d'nna cosa.
Aecaposa. atid. Gbe porta ansima.
Il Tetro, uggioso. \\ Solcante:
affogaUìjo. || Bujo.
Aecarari. v. intr. Badaro.
Accorata, add. Con cnra: accurato.
Il Di legno fesso dal centro alla
- superficie: diaeoiuòlo. E si dice
• del legno serrato, granito.
AccareMiurt. V. 'ncujiGHirrAKi.
Accnrcliitvlitiirisf. v, m ri/I. Re-
stcingersi in se stesso: raggrit^
ekiarsi.
Aecorteri. Oltre aecordare.'W^^ìm
picciRiDDUy rabbonirlo: racche-
tarlo,
AceaManart. V. 'namaumàMi.
AccwMart. v.a. Jlatteppareiafaatte:
acciabattare.
Aeevrticgkiarata. add. Goffo, pet-
tegolesco: cianesco (da curtig-
GHIO).
Acennari. Accorciare. \\ Andar per
le corte , tagliar corto, [J — ca-
MUfu: scorciare,
Accoraa \ '" *"- Scorciatoja.
Aeeosci. V. Accnssi (sa del Li-
gure y
Aecasciari. v. a. Tenere con le
cosce. Il Unire. || Combaciare.
Accassata. s. f Andata.
Accossl. af^. Cosi (A.V, ital. aceon),
Aeeastanti. add. Piacènte.
Accustarari. v, a. Cacìr le costure.
Il Comméttercj combaciare.
Aceattunui. v. a. Cuocer a giusta
cottura. Il Stagionare del vino.
Aecactnrata. s. m. Odor di carne
cotta; e di Tino stagionato. {| Per
ischerzo fetore.
Accntafarl. v. a. Bastonare : soffi-
bare.
AcentafliCa. tuUi. Malazzato.
Aecosaarl. v.a. Far inchinar il capo
ad alcuno con Tiotenza. fl Ucci-
dere : accoppare, 1) Trafiggere la
collottola, n Dinoccolare, romper
la nuca al bue. || V. agcruzzabi.
Il rifl. Crucciarsi. \\ Anche axzufi'
farsi.
AccnziaCa. add. Chinato il capo.
Il Corrucciato, \\ Conjuiio.
Aeedtfa. s, m. Uccèllo (da augello),
H -— PABRUfU: svasso eomune.
- Il - CATALERI.* cavaUèro d?kaUa,
H - NAIf U. V. PITIABU. Il — SURDU:
passera lagia. \\ — di nivi. V. pi-
spiSA. 11 — 11* ACQtJA: uccellò
acquaiòlo, U — DI PASSAI uccèllo
di passo. Il — DI cnAMU : alkt-
tajòlo. Il — VASTAStJ : calanébro.
kMrm. add. Agro.-
Ael. V. JACI.
AcMAaaii. s, f, Uceéihme {m,),
AeUMarii.'i. m. UeeeUatore.
AcMaam. ptgg. l7cMllaiDctfe.||-Di
ACIDDUmi
— 47 —
ADDANIBDDU
passa: capovaccaio, H —di Notti:
gufo reale.
Aeidtfarl. v. intr. Andar attorno
otìosamente: bighellonare,
AeIddKUa. s. m. Arnese per cui si
fa uscir liquido: cannèlla, chia'
9et$a, [\ -^ DI LA SEiuu : piòli.
AcÌMb. V. ADACIDDU.
AdMIkszB. dim. Uccellino. || V.
AODDITTD. Il— d'acqua. V. SGRI-
GZfUIfl. Il — DI CACCIA NOVA : 0a-
narecdone. \\ — Di fava i sUrpaZ"
Zola. Il — DI FAVARI.V. CIRRmCIÒ.
Il MI DISSI UN 'aciduziu : m^ ha
detto un angiolino»
AcMiri. ti. a. Uccìdere,
Acitem. s. f. Ampollièra.
Àcita. Oltre dado. \\ Rutti acri '
d'indigestione: fortori.
Atàtn, sjn. Aceto. || LA viadi l'agitu,
^ la mala via.
AdCela i s. f. Erba lunaria. \\
AdtvlidAa > — ortensi : acclùsa
àxsktaam. \ romana.
icia. s. m. CèssOy bottino (da agio
per similitudine dalla frase far i
suoi agij.'
èieom.s. m. Acoro. U— fausu.V.
spatulidda.
Ac«aa. s. f. Acgua. \\ livari l'ac-
qua, levar la occasione : tìtr /'a-
gno, rampar il tèmpo, tbgUer il
vin dai.fiaschi, ||.jirisuini acqua
ACQUA : €mdàr pel buco dell'* ac-
^tiayo.||€D6GHIRI ACQUA. V. SUR-
CHIARI. Il ACQUA DAVANTI E VENTU
P'arreri : senzaritorno 1 1| TAS7A-
ki l*aCQUa: esplorare, é tentare.
\\ ACQjBUi d'oriu: sriata. Il —
muTTA 'f < sparsa ^ • per rottura • di
doccione. || ACQUI Dtrci, tisi:
acqu» gelate, rinfreschi. ipNTAL-
I.^ ACQUA DI vL^ARANGIv, BeU^im-
Irrofflio: nelle peste.
Ac^mStanarìei. Y . agcaUdan^arisi.
Ac^oasnttNi.» add. Acquo8&\:''
àitvamìwmt AcìjkàjuÒloi \\ Condotto
delle rigovefAAtttre dette tto-
▼iglie in cucina: acfuajo. || V.
MASTRUD ACQUA.
AevMivn. V. sopra.
Ae^oaiiDivatara. s. m. Aequajuòlo.
Ac^nantA. aw. Gli è tanto.
Aeqoarcdda .s.f. Acquerello, \\ Còlla
poco tegnente. || Bevanda an-
nacquata.
Acqoariariii. v. a. rifl. Imbéversi
d' acqua* *
Ae^narinv. add. Piovoso.
Accanta, s. /*. yinèHo, acquerèllo.
Aeqaata. s. m. Olio di sansa: òlio
lavato.
Aeqoavitara. Acquavitajo. \\ Acqua^^
juòlo.
AcquasEÌBa. s. f. Rugiada. -
Acqaazainariai. v. n. rifl. Inrugiar-
darsi, irrorarsi.
A«4ttaaxìBata. s. f. S]^z»>latiim
di rugiada. || Piccola pioggia no-
cevole nel caldo: melume.
Ae^Biatari. s, m. Jnnaffiatojo.
AeqaitBB. add. Acqueo.
AcBia. s. f. Àquila.
AcBlaeela. s. f. Uccello: biancone.
Àcaro, add. Agro.
Ada. avv. Oreii,via duttque (NCmk)
Adataiu. add. Ricco: agiato.
Adaiia. avv. Per esempio.
AddaMMiBBa. comp. a dda rbanna :
di là. Il — LU MUNNU: in capo al
• mondo. || -^ uilanu o cu lu
COZZU ADDABBANNA : di 'dcrde in-
• dugio e ma'- Varai!
Addaggia. add. Adaéto.
-AddaBialB. add. Tutto per Tap-
' punte coma una donna : d&nmno.
Addammnftari. v. a. e tnfr. Far
vòlta (dammusu): voltare.
AddaBKdlatB. add. Che aspetta
lungo tempo in un luogo: àp-
piiloitim.
AddttBiaddB. dimi Jj^etta. H Ba-
locco di caciocavallo in fenaa
éì danietto.
ADJ>A»MAB1^I
— 48
jIDDOTTV
Addannarìfti. v. a. rifl» Aodaral-
rinferno: dannarsi, \ì Inquietarsi.
jl FARI ADDANNABI, Tir ìMifmék&nr:
far dannare.
Addarari. v, a. Allegar i dèaM*'
Addarora. V. aroba.
Adda&ciaiari. v, a, Allagare ( forse
Lat. ad exalare in significato
simile ).
Addattari. v. intr, Sacchiaril latte:
poppare, |{ — lE ghiaiìgibi :. èsser
come i gattini che matttfian e
gnàuliatw, \\ v* • a. Allattare^ dar
latte.
Addaflra. avv. Allora,
Addàuro. s, m. Allòro {Lat. laurus).
Il — FOGGHIU: allÒTtì spiwuo,
agrifoglio,
Addavla. comp. A DDA VIA: in là.
Addecnttaui. etdd. Malazzato: >tfM^-
ciaccato, || Rifinito.
AddelOnari. v, a. Rinforzare con
un muro a scarpa (DSiaFUfu).
Adderìari. v. a. Allegrare, esilarare,
Addèrio. s. m. Allegrezza^
Addesa {^avv. L'anno venturo ( Z<a|.
Addesi \ desiduoj o deses).
Addevarari. V. addarabi.
Addicarisì. v, n, rifl, Soifirtr dtSr
pnea; infastidirsi.
Addicala. a</£^. Accanito a un la? OfO.
Addiccarì. v. a. Tirar alle psepm
Yoglie con lusinghe: ades<uir€(»,\\
Avvezzare, \\ a, rifl. Pigliar gusto
a una cosa (da allicabi, leccu).
Addiccu. j. m. Adescamento,
Addichlari. t;. a. Noittre (da dica).
Addiddi nella frase ibi as>ì»bbì:
andar a nummi, a spasso (4a oddio
addio che si dice a «hi « duchi
va via).
Addiiri. i;. a. Scégliere, trascégUere
(accorciato di Assibdiibi)«
Addiitiarìsi. V. diittabisi.
Addimaoncri. V. ADDiMAiatitnn.
AddimarannK s, m. Cìmdo^ei*
Addimìuaìri. v,.u, btdovinare,
Addiminaviatori. s. m. Cerretano
che- va indovinando la ventura r^
zingaro,
Addiminsata* add. Malaftvèvso,
Addlmnrari. v. intr. Indugiare,
dimorare, \\ Jhssare,
AddlmnraCa. add. Passato, stantìo^
Addimurusu. add. Indugiosoi
'Addina. s. /*. GùUina,
Adding ari* v. a. Accettar cosa of*
ferta; degnare (quasi addegoare).
AddÌBlari. v, a. Addentare, || Com-
mettere i legnami a dente : ca-
lettare,
Addìntieari. v, a. Colpire, azzeccare,
I Afferrare,
Addinaccbiari. v. a. Inginoeehèècré^
Addipèrdiri« V. dipèbdiri.
' AddiscriiSnnatfi. add. Discreto. ^
Addisèntìrì.-v. a. odifet, dari addi-
sentiri, dar a divedere, dar a irf^
tendale (quasi dar a sentire, con
Ta di, come Tital. a |<^t«ve<ler«^.
Addisiari. v, a^ Besiderare {A. ^.
ital. addisiare). || cu' addisia Bea
schifia: a chi sòrte a ehi sparti,.
Addisìecari. v, a. Disseccare,
Addisiccatn. add. Di complessione
adusta : segaligno, || StiHco, ' '
Addisiddirari. V. ADDìSIABI.
Addìaigaari. v, a. Disegnare, W JH^
signare,
Addisiparari. v, a. Separare.
Addlslrtarl. v. intr% Abortire, di^
seHare, )| Detto delle piante:
intristire* {j Lasciar le bandiere^
disertare,
-Addivari. v, a. Allevare,^ || Detto
di barbe, peli , lascia^ crescere.
U Per addcgabj.
Addivi nari. v. a, Indo^nare,
Addivintari.'V.. titli'. Divemiave, di^
venire. |) — DiA^UtU^ CUflfiBi,,
pruvqlazzu: va lai dièo9h\ ■
Addorari. v. «a. Morarù^ * :>'•/
Addiattarisi. y. 9*Ri}UARi..
AddoUW.'Y. COTTU.
ADrRVGARI
-- 49 -
AFFACCIATA
AMrasari. v, inti\ Urlarci slrai-
tière. Il Per allagare,
AMrìita. avv. In piedi: ritto,
Aidrizza. Modo impeTativo:. vct,
va 'ola,
AMrizzari. v. a. AddirizsarCy rad-
drizzare. Il Riordinare, dar oroine
a Vesti, capelli, ecc.: ravviare,
AfMniiiiinIsciri. V. ADOIRMI^CIRI.
'A4fUl. V. GADOU.
AMaari. V. addugari.
AMal^lNi. 4. f. Salsa d'^aglio, pepe
e acqua calda.
AMaMarì. v. a. Addobbare* || Ac^
comodate^ acconciare, || Provve^
derel^ n, e n, ri fi. AdatUfcchiani^
ritnèdiurci,
AMulMaaziari. /v'e^. d'ÀDDUBBARi.
Aildobbu. s, m. Accomodo; occo-
modaticcio,-
AMabtoQlari, v. a, B^fld^iare,
(A. f^.'ilal, addobhlare),
Addociari. V. abringari 3 e 4 Jj.
Il Bazzicare.
AddWcirì. V, a, addolcire,
Addoddarì. V. agghiuttiri.
Addosari. v, a. AlBttare; appigio-
nare, >1 Condurre uomp a prezzo:
prezzolare (Po trebb' essere cor-
ruzione d'allogare f e potrebbe
Tcnire dtÀVadohapientitmf cioè U
fio de^ feudatari).
Adda^rizzo. add, A(jp,lt(\bilfi,
Addo^aacsfi* ^* >"• Colui che in
chiesa o altrove affitta le seg-
giole.
AddBMtiiia. ^. /. } Pillo. Pigione.
Addas^tnra. ^' /• . ( ^
AMassbiari. v, intr. Apportar do-
lore (A. y, itat, addogliof'e).
Addolora ri. v* a. Addolorare* || NUI>(
LA FUTIRI ADDUL13RARI, UOn la
poter soffrire: schiacciarla male,
Addomacannilì. s. m, Accendilfijo,
(I E anche il sagrestano.
Addomari. v, a. Accendere^ || intr.
Illuminare, R Ardere, || Èsser ac-
cento per febbre. || — di siti:
affogai' dalla sete (A, F^ital,
allumare), r •
Addanmari. f. a, Don^are,\ •!*
Addjnmi. #. m,pL Dattili selsttiei. >
AddommUeiri.V. ADUCBAfìscuu.
Addonarisi.. v, n, rifl, Accòraersi ,^' •
addarsi. Poiché noi confonaiamo
DUGNU con dòj così ADDUNARISI
è Pitaliano addarsi.
Addorarì. V. addqrari. || Odorare,
Addurmlsciri. v. a. Addormentare,
(Lat, addormiscere).
AddiiraiÌMi>sceceli1. s. m. Cicuta,
Addoilari. v. a. Lottare,
'Addalo. V. gaddutu.
Adenaia. /» /*., Udienza. || Ascolto, ||
DABi APENziA : dar retta,. E aoche
provvedere^ governare,
Adifa. api». Pari, pari pari (Gr,
vsoii uguale).
Adora, aw. Da qui a pòco, ||> Una
vòlia^ pel passato. ■ >
AdOffflliatq. V. UGGHTATU^
AdosnarK v, a. Adulare, || Qom-
méttere, || Ri|cidere il vecchio
attorno Pocchio della vite. || Con-
seguire, ottenere.
Adooea. cong. Adunque (A, V, itaU
adonca),
Adónniariai. V. pujVNiARisr.
Adorari. v. a. Adorare, jj Indugiare,
badare, \\ Odorare.
Adoreari. v. a. Inforcare: aorcare,
IIFIJBGA Cm T'^ADVfiCAl'bòia fa-
orchi. .
Adorfiarl. V. ANNl'RGiARf.
Adovarisi. v. n. rifi. Formarsi le
uoya nella. oYaja# il Far le uova.
Aeri. V, A.iERi.
Afa. s. f. Òsso, In Pantelleria. -
AIKiceiareddo. f^el modo fari l'af-
FACCiABEDDU ; affacciarsi : far ca-
polino. Il Civettare,
AIDicelarl. v. a. e intr, Affnicciare,,
Il Spuntare, apparire, .
, Aflìicciata. s, f. DARi m'affacciata^
andarvi : dar una capata, \\ Rim-
provero: ramanzine.
A. Tbai<<ia. Ffcalolarìelto, ecc.
AFFACCin
— 60 —
AFPUCACAVADDI
Affaccia, avv. In faccia, \\ Al cO"
'- spetto.
Affamata, add. Affamato, [| Neces^
sitoso, ti Avatp,
• Atfamicari. v, intr, Arraièiài*e,
AffamlffSliiattf. add. Con famiglia,
Affhmorìa. s, f. Brama.
Affamoliarisf . v: a. rifl. Famiglia-'
rizzarsi,
Affanga. s. m. Travaglio, affahno,
• Affarttri. v. a. Abbruciare nella
superfìcie: abbronzare {Gr, àf-h
accendo, o <qocm6ì splendo, donde
anche l'italiana faHlla),
Attskrtktu.add. Pieno di affari. [] Ab-
bronzato.
AffaraVata. T. ACCAnDANAiTtf. •
Affarflarìsì. V. arrifaùdarisi.
Aflàttamenti. ape. Y. AFFATTO.
AIDittatll. V. MALAFFATTATU.
Affatto, avv. Nò. ||WEim aFfattu:
' niènte affktto.
Affénniri. v. a. O/fèndere.
Afficatarifi. v. n, rifl. Farsi- fegatoso.
Aliàcaiata. add. Che ha ribolli mento
con pustole rosse : fegatoso.
•AÌncearedéa. add. Insinuante: fic-
chino.
Affidilarl. i>, a. ^Tagliar a fétte:
affettare,
Afllgghiari. V, à. Affibbiare^ abbét-
tonarcy aggangkereìlare. \\ AFFré-
GHIARISI Lr NASCHi: montar in
bizza.
Aflllari V. a. Affilare. l| intr: Con-
tinuare, proseguire, [t— l'oric-
CHi : appuntar glv òrec'cki, || Pre-
star orecchio.
AfOlatariti. intr, AfÙiggersì: affé-
gatarsi (da filatu come dolore).
AfAlata. add. Affilato. || Detto del
dito: affttsato.
Afilaturi. s, m. Pelle su cui si af-
fila il rasoio: striscia.'^
Afillìceliiari. freq. d^AFFiLARi, ma
in senso di a^narsi difilato, \\
— li'oRiccHi : ièndei'e^ appuntare
r orecchio.
AlIlHaitari. v. intr. Confinare (da
fiivaitaX
Afllrranrlilari. t^. a. Aggrappare, af-
ferrare.
Aiarrasgliia. s. ìà. Casa a cui af-
ferrarsi : affeiratoio. |j Uncino. H
Manico^ presa, fl Appicco.
AflliTari. V. a. Afferrare.]] Ghermire,
\\ Rubare. || — PRi Li camp agni:
darla per' le campagne.à\\ affib-
RARicci, saltargli il grillo: gi-
rargli,
Afll*appat*ì. T. frappari.
Affrauamtn \«/rf:Che sidàgran
ÀLaaTriddato ^ajare premurosa-
f mente: affitnato,
AArìddarì. tr. ri. Colle pronominaU
MI, ti, ecc. Sentir il ribrezzo
della febbre : abbrividire, rihrez-
iare. || Venire la febbre: infeb-
brichire.
AffH%giato. P. pass. Afflitto.
Alh*igaggliiari. V. affriddARi.|| met.
Nojare.
Affrìiri. V, intr. Portar cociore:
frizzare. \\ Riardere le piante èhe
fa H gelo (forse corruzione à'*af'-
fliggere).
AflHDZari. V. SFRfIfZIARI.
Afn*iiisa. s. m. Ribrezzo,
Affrìttacorì. s. m. Tapino.
AflMvari. v. n. Jnfebbricfiire, || Aver
brama, ayer fregola.
Aflk*ìirata. oÀl. ìnfebbrichito. \\ Bra-
moso (da FBEVi). Il Acceso,
Affrivig^tiiarìsi / v. n. rifl, Infeb-
Affrivaggliìarisi( brichirsi,
.Allìruiwniita; add. Malazzato. [| 7*a>
. jìino. Il Afflitto,
Affronfari. v. a. Riprendere. |[ Sver-
gognare. Il n. r«/?.Pi*ovarun misto
di temenza e di rergogna : peri-
tarsi (da affrontare^ m9i in senso
morale ).
Affronta, s. m: Vergogna. \] Peri-
tanza, Il Scorno: affronto, \\ Ri^
prensione.
Affacacavaddi. s. f. Erba marzolina.
AFFUCATU
— 51 -
AGGHIATT ARISI
JUTdcato. add. Affogato. || IneaUpr^
' rato. Il Gacìnaiheiito' di oleracee,
senza pria bollirle in acqua.
AffneàV.fStll. V. AFFUCACAVADpt.
'àtt^ttùBMXk. s, m. 'RaUckdirte.
AJBfìReina. add. Detto di frutto aspro :
afro, lazzo. \\ Uomo Clte precipita
le azioni : abboiToedone.
UMAnni. avv..Jn folla.'
iMaoMtl.v.a.Affvmdre. [{ Sbagliar
a sparare : sbtrciartJ^ Nòii riu-
scire : 'dar in ciampanelle.
AAmii^arì. ir, a. Conòimarè, leta-
mare.
àmui^ari. V, ihtr. QuelPattaccarsi
cbe fanno i molluschi, e per si-
militudine degli altri animali
col muso. Il V. anche appuzza-
Bisi. Il Imbronciare. [\ V. ammac-
CARI (da FUNCU).
MTanciri. V. affunciabi.
^Afltani. acc7\ di affa o gaffa V.
]! ^ — di HOBSA: ganasce della
mòrsa. \\ Oicesi a uomo avido:
ingordo.
Murmnmrìiè. v. n. rifl. Del tempo
' quando si rannuvola: raBòrw
starsi , rabbujarsi.
Affariatieata. add. A mo* di fore-
stiere: affbrestterato:
Afforinrarigi. v. n. rifl. Esser ma-
cola to dai geli (da furtura).
AfltaMari. V. intr. Profondare. [\ Av-
vallare.
^Altari. V. a. Odorare: fiutare. \\
' Dire con riolenza. ]1 Soffiare che
fa il gatto in difesa {Lai. ol-
facto, is),
Mllitii. s. m. Parole Violente. || Il
. soffia^ del gatto in difesa.
kttinmrf. v. a,\Sieperare.
Jira. y. <ȃf. ' -
AsSiiddaHil^v. recipr. Azzuffarsi:
abbaru^jÈrsi, come i galli.
AgBatfdaUi; #<U. Abbaruffato. || Pet-
ioratoi^goiifìo; tronfio.
AggagrtjVri. V. a. Afferrare ^ ag-
Astalaptomatn. add. Rincivilito ,
rimpuHzzito.
AssanSiH. v. a. Addentare (da
ganga).
Aggangalati^. Avella frase stari
AGGANGUIATU : Star a giostroni,
oziando. |] teniri cnu aggangu-
fÀTU : piantarlo lì. Farlo patire.
ÀKKàrllìiri. V. AGGAltUFARl.
AtSftiifatn. add. Detto dì bestia
infiacchita dalla gaui^a.
Atffarrari. v. a. Afferrare' (Sp. ag-
"- ' garrar).
Aggarufari. V. CA BUS ari.
Agga((ari8ì. v. a. rifl. Celarsi chi-
nandosi: acquattarsi.
Aggeo ti. s. f. Ghnte. fi Per uscière,
Aggerata. s. m. Erba giulia {Lai.
ageratoiiy t).
Àggcra. s, m. Jcero:
Agghia. s, f. Aglio. || aggih! escla-
mazione : càpperi! \\ sapiri dUg-
' GHiu, spiacere: saper d^ aglio.
Il TESTA d'^agghi: capo d^eglio,
Aggblacinari. v, intr. Acclimarsi,
Agghìajari. v. intr. Sentir ribrezzo,
dolore: agghiadare. \\ Per amma-
LUCCHIRI V.
Agghialom.V. PTTRRETTU. Il V. ug-
ghialoru.
Aggliiaiicliiari. V. ABBIAJVCHIARI.
Aggtalangalarisi. V. acchiancula-
RISI.
AgghiAnnara , e Aggtatandra. s. f.
Frutto della quercia: ghianda.
Il Specie di conchiglie.
Agghiara. s, f. Ghiaja.
Agghiaredda. V. gagghiabedda.
AgghiaraìarU V. aggiarniari.
Agglitarotn. s. m. Cavatore di
ghiaja.
Aggbraro. s. m. Vendi tor diagli:
agliajo. \\ V. AWZÀRcr.
Àggbiaru. V. azzaru.
Aggiiiaatra. s. m. Olivo selvatico:
oleastro.
Aggliidttarìsi. v. n.^rifl. Fanaglo-
I . riarsi y jattare.
AGGHIAZZARI
— 58 ^
AGGIUGGHIARISI
Agshiauari* v. a, e intr. agghiac-
ciare. 1| — LI DENTI, quel patir che
fanno i denti diaccioli alle be-
vande fredde. || Detto di animali:
accovacciolarsi. ||Di piante. V. al-
LITTICAai (da AGGHIAZZU).
ASflùaziata. add. Agghiacciato. j|
MEKNULI O CUAFETTI AGGHIA^-
ZATI : màndorle confettate.
Agghiazzaiuri. V. pu^zu.
Anrliiazzu. V. jazzu. [[ Luogo doTe
si racchi ode il gregge, assiepato
di royi: agghiaccio.
Agflileari. v.a. Arrivare {$p. llegar).
AffSllieoti. V. AGGETTI.
Agf liifamnsta. add. D'uomo grasso
e tozzo: hoizacchiutò.
Agghilari. v. a. Indur gelo: gelare.
Affgliimiiiari. t% intr. Aggobbire ^da
JIMMU V.\
Aggliìola. dim. Aglietto.
Aggbiotta. s. f. Aivanda di pesci,
cipolla e olio : /occAe/to., Il Imbro-
glio: frittata, (a mo' de* ghiotti).
Agghlri. comp. da A e jiRi: vhrso^ in-
vèrso, jl — DDÀ : in /fl. il — DDOCU :
giii di Itj là di Cu
Agglilm. s. 7^ Ghiro.
Agghisarl.iV. 'mpincirj. || V. i^ARi.
Aggtaiti. V. Aiti.
Aggliiu. s. m. Aglio. || II primo
pasto de' contadini : leruzzo. ||
add. V. GAGGHIU.
Agghìnccarisi. Y. aggiucgarisi.
Aggtaìadìftcari. v. intr. Incaponirsi,
ostinarsi. 1) Scacciare da sé,
Aggliiummarari, e Agghiamma-
riari. v. a. Avvolgerà gomitolo:
aggomitolare. || hemp.ucemente
avvòlgere. (| Raccorrò il filo dalla
matassa aggomitolandolo: dipa-
nare. Il met. Mangiar mollo : di-
panare. ;{ Abbaruffarsi, j Cascare.
AggbliunniuDlari. V. agghiumma-
RAiir.
Aggliinngttliari. V. GAPìGUl^iARi.
AggbinBtari. v. a. Unire (da giunta).
Agghiurnari. i\ intr. Aggiornare.
|I Snebbiarsi, || petto di vasi : vuò» ■■
tarsi,
Aggliiaatarì..V. AGGiustARir
Agghìùtliri. V, a. Inghiottire, || Cre-> ■
dere : bere una còsa. [\ Ingozzare^
ingiuria o che. || Rapinare, j] So- .'
pr affare, || — CUTUGNA : as^er di^
spiaceri.
Aggliiottato. add^ Inghiottita. {| Sec-
co : allampanato^ .
Aggiaccala, add. Coi giaco : in^ia-
cato. Il Lindo, y Impacciato, |1 Éen
armato.
Aggiacco, s. m. JVòia^ intrigo. È '
la voce. accidcco, alterato il senso. '
Aggìamiari. v. intr. Divenir giallo:
ingiallire. 1[ Impallidire.
Aggiattari,.y. aGGHIATt.vri.. >
Aggibbari. v, intr. Sottoporsi^ sog-
giacere (Sp, gibar, opprimere sotto ^
il peso).
AggigglùarL v. intr. Il primo svi* .-
lupparsi che fa il germe: ger- ^
minare. || Germogliare. I| Alli-
gnare.
Aggigghiaia. j. f. Tratto di terra •'
erbosa e scoscesa, quasi un ci-
glione. <
Agginziari. v. intr. Far Puffi ciò di
agente: agire.
Aggirar!, v. a. Aggirare. ' Ritornare^ \
resti tui re. || Bxcondurre, riméttere.
Aggirata (a J'}. aw. Al ritorno.
Aggirbari. v. intr. Divenir selva* ^
tica la terra: inselvatichire (da
GERIiU^.
Aggio, s. m. Aggio, [j Agio. \\ Per
età. Onde d^aggiu, maggiorenne .
(Fr. age eikj.
Aggìnccari* v. n, e n. r'fL. Appai"
lajarsi; per simil. anche deiruo- •
mo: andar a letto ^ e allora è
anche att^ metter a letto ^da .
G1L'CCU\
Aggiuccaturi ( y ^^^^^^
Aggiucra \
Aggiogghiarisi. v. n. tifi. Empirsi
di loglio (da ciogghiu).
AGGItrGHIZZARI ..;. 53 —
AGGUBGARI
Alfiagifeiiiaii: v. a, Atvetzar i
gioTeDcbt al giogo: aggiogare.
* Affgtomnatir. add. Detto di ter-
reno ^ riposato,
'■A|gìmitari. v. a. Aéinarcj radu- .
mare.
AffìasU. j. f, Saldamento, paga-
utente. ^
Aflimùiri. V. a, Aggitàìan: |[ Pa-
gare^ saldare, || Accomodare, ||
Comporre^ metter d^accordo.
Aniéaiari. v, a: Cadcere lunga-
Alante Ì9 carne, sommìifistran-
éoTÌ liquido : strHcuòeeré, [| Y.
SOPFBIIRI.
AniasMtB. add. et, Stranòttò (Fr.,
giade j carne à glaeée)„
AnniiiKliflnrlsI.' v, a. rifl, Avvo)-'
gersi eintTÌcarsI: aggraticciarsi,
\4l>baruffarsl {da GRADiGGBrA).
Aggragnarl. V. ' AT^ilt ANTARi.'|f —
DI FRiDDtJ: iniiriiiire (là iìgUra
è presa' dar raffio).
I Anramaggbìarì. T. 'NtiRAItAG-
[ CHIARI.
I Atgramlgnari. v, a.'ìn\(iUTe: sùfaf-
I panare. \\ Rapire, || teiApr: Ai^uf-.
; ARranearl. v, intr. Intornienti fé
delle memhrti'. aggràncMare, JH
Rattrmppare,
^kisrandàri. t\'a. AòhrdHèaré, gran-
1 ciré, d Involare, \\ Per aggRaNci-
I CARI.
I AgiraBcieari. t\ %Mr, Rampicate. ^1
Andar 'carpone ,
iWlAMicani. avv. Colle matti a
terra : carpone; a' mo* del gran-,
ero.
MK^MÈLÌ^nta^àM, Col)nlodfl'gràn-
iine.
iMraafkiianri; v. a^ Pigliare, kf-
; ferrare: ghermire,
ÌMtaasmr«ii. V. affumirari.
;ik||raatari. v, a. Pigliare: accìufr
fare (da ACCRASrARi).
AggN Itilo, s, m. Acciacco,
Atvratio'ratn. add. Dolce è grosso
come daltetb (dattdla 6 grat-
tula).
Aff^rayaceari.' V. aCcravaccari.
Agf ricari. v. a. Cammclter'e , pezzi
di legno, ecc. (ò corruzione di
aggregare, o dalla greca eh' è
nn disegno a 'angoli retti).
Asvriciari. v. a. tìaj^ire ^ tubare.
Forse dalle 'scorrerie de* corsari
detti GRÉCIUVANTf.
AnHMarl. T. APPiCniCABi.
AnriAiri. v, a. Rapire, invaiate.
Afsrignarl. t^. a^ Acciuffare (dà'
GREGNA del cavallo). /•
' Aggriasari. v, a^ Aggredire!, \\ ÉccUii'
sare. j| recipr, Aibdruffarsi,
Aipfrìsaa. ir. m. Aggressione. || ^offa:
' abbaruffw'. • ^ "
Aggiitta. eomp. A' (pièr''A LA)GRirrÀ,
aw. Iti piedi: n<A>.
Asffrlaaarl. V. addrizzari. H V. ar-
ikizzARt. n Intirizzire : àggreizare.
Il Raccapricciare,
Aggrinabi. V. Rizzi di FRlt)DtJ.
Arfmgnanari. V. AGGRtnfNABT.
Aigrìincari. vV a. Abbassar il pen-
none della nave Idbgo il suo
albero: imhroncare.
^VSnmaari; iritr, ImbrontiarCj in-
grognare (A,y!ilaì. dggtonddYe).
Asfrnppan. v, a. Far nodo: anno;^
dare. |I Far gruppo : à^cpitpnaré.
Il -^ fiìa , strùggersi <fi rabbia..
Aggnaeclàri. V. AGcdcciARf. ]I Per.
AFFACCI ARI.
Asfoalari. v. a. Uguagliare.
Affinali. V, AGtJALl. ;
Aniicciari. t*, d^tloprire' per fat
riscaldare: atqwtttare. ||. Andar
nella cuccia a giacere : accuc"
darsi (d'onde' la nosti'a roce).
AKyttggliiarì. v. a. Attaccar con
aghetto il yesrtito: aghettare,
AfffMBttnìari. V. 'NGpiniARr.
Agf nrarf. %k a. Augurare. ' ^'
Agfargari. v. twfr. Fermarsi Tac-
A6GUBIARI
- 54 -
qua: stagnare, || Aver impedita
r uscita: ingorgare (da gorgo).
Aggariari. V. aggijbari.
AggoYltari. V, ifitr. Torcere; Far.
gómito.
Agbiera. s. f. Agoràjo ( Macaluso
Storace).
Agniddarla, s. f*^ Quantità di a-
gnellì. * ,
Agniddina (all^). ayv. Come sbucci-'
don gli agnelli..
Agnidda, s. m,\Jgnèllo»
AgnUarì. V. gnxlari.
Agnoma. s. m. Soprannome, . ,
Agaa. V. AGNIDDU.
AgnuBf. V. GNUWI. . ,
Agra, s, in. Agro, j| fi gas àcido
carbonato. ^eJte zolfarie^i e ^e^luo- .
gbi profondi.
Agni, loddf Jgro, , |t , Cisposo^, degli r
occhi. Il FABisi AGRP^ soffrir ^ì
mala Toglìa checcbessià: farsi
hryUou . . . ,
Agràmoia^ s, n?. ìfo/rièlh*
Agrana. s, /*. Aurora.
Agaalaggiata.^M^c^. Pari, pareggiato,
Agnali. add, Vguak (Af V» ital.
V aguale), , y ,. .. . ,
Agùanoa. s, m, Quesfanno {A, V,
aguanho),
Agoggbia. s. f. Ago, e ant. aguglia.
Il — DI QUASETTA. V. BtSA.
Agqgghiari. y. aggugghÌar^. ,
Agoggliiara. s. m. Chi vende, a-
ghi: agorajo,. ^^ ,
Agaggliiera. s, f., Ago^aj^.
Agngglil-e-ap^Qffli./. m- Mercia-
jòlo d'aghi^ spilli, nastri: spil"
lettàjon
Agagghlola/^../*. Ago grande; ago
dà sacchi, || Quello da lavorar .
le maglie del modano: ago da
mòdano. .|| Sprta d> pesce; spiì-,
lettone, .,' . ,. •
AgOBUidda. V. CAG13MIDDA, ^
Agoreri. j. m. Auguratore: hiigure.
1s. m, ì
tono.
ALAO
Albero: alno, on^
Agama
Agurro
Agastarì. v. a. Gustare, \\ Prender
diletto {4* y> t'to/. agaustare).
Ab. inUi\ Ah. Il tnterrogàtiva : hk?
J5 anche .p|^r ^risponder fi, cbi^
chiama eh.
kìhm, y. À?PA, ....
Aicari. V. AGGlliCAiu. ^ Riunirsi.
Àicoia. s* f 'Aquila,
Aieoa. s. f. Avena,
Àima. adi, NoA' lievito': azzimo,
Alaa. 4* f.yena^ avenq.
Àipa. s. '/• t?ccellò : gabbiano ^.
emèrgo. Il — BECCn toETU : bèrta
maggiore. || — cinnibusa: bèrfo:
minore*
Aipaiza. V.^so|)ra.
Àira.. Sf f» Aria. \ :
Airari.' v, a, AdiTtare, \\ Volar a^
giuoco de' falconi : sorare. «
Airi. V. ATTUEPATEDDI. fl V. AJ^BI».
Àirlci. s, m. Albero ; larice,'
Àira. V. AIEA.
AirofiMrt* v, intr. Far vento: t^en-
Àfire. Il Render arioso.
Aiaart..y.. I3ABI.
Aitati^ s. f,,Eia.
Aiti. V. GIRA.
AJH^* Modo d'incitar le bestie: anda„
thi!
À|a. V. GAIA. Il V. ARIA.
AJai e alalai. Esclamazione di do-,
lore : òhi ! || Di maraviglia : càjh-
peri !
Aiert «w. Ièri (^, «yi^f}* #
j^la. V. GAJULA.
Ala. s. f. Ala.\\ — Di tettu: gfon^^
li Sorta d' uva. ,,
Aiacckiigna. add.Vì coloir dì lacca.
Alafscia* 5. /.-Pesce: lofcia, ' ^
Alacciata. V. lÀcciata.
Aiuiowgp.^ Snf, pesce,: amiVllUc-i^
cello : róndine di mare, II - niTIRa: '
iRt^»al&'fio.J|— 7 TUPPUTA : Aecca-^
pesci. H — WICA: fraticello, ' ,
Alad. s. f. Cantilena per addor-
mentar i bambini: ninna. \\ faR^t
ALASTBA
ALAÒ : arular a ninna (X#^ /a/Ì9,
0 Gir, paoxoàAfA; faccio là iiion«,
. siacofMiiido). .
Alastrii, s. f, Piania: aspàlcUo» \\
Schtggùt. (1 Capretu^.
Alastrotu. s, f. Capretta giovane.
Aiamta. s, f. Mivsta. .
Alavo. V. ALAÒ..
AlUanedAa. s,,m. Uccello: alba'
nella. Il — BIANCU : albanklla re-
ale. Il — ItARV : aWanklla piccola,,
|| —DI passa: allodolajo, ^ Sorta /
d^uya: albana,
iiK«!!f »» ( *' '»• Scrittora : carta
Akbanita. s. f, L'ajba, gli albor*
{Sp, alhoradd).
Alcanna, s, /*. Acanto,
Ale. V. OLE.
Alcccia. s, /*» Sorta di tabacco ,,;;
forse venato prima da Lecce*
Alcei. V. ALiCClA.
Ali. s, f*pl* Dadi {hai, altfj^f • /
Àlica. i. f, Possa^ spirito, voglia.
{Gv, <É>ùxT^; voglia). || Sorta d'uva.
\i — LABGA: lasagna^ \\ £ per/-
atgd,
Aliecia. s, f. Acciuga, atic^.
j^iecioia. y. ARicciOLÀ. ^
Aliclicdda. s, f. Sorta di pasta :'
havettine, .. . . ;
Alimeddft. s, f. Parte ^ del cprpà
animale mo.lle e spugnosa : am-
mllla.
Aìipinni. s, m. Specie di tessuto
leggiero: lustrino,
Alipinti, s, m, Ucpeljin^; beccàficfk
^canapino, ^
Àlì-qaali. uve. Tal quale,
iili-tanti. avv. Di tanto in tanto ^
AlHuiBi. a^, Altror^ {pai, alinnr
ie), l) Finalmente.
Allvara. «,./!, Al boro d^ olite: olivo,
AÌivianil. àv9, A vòlte (yiaggio, per
."iFolta).
4Uacearari. v, inlr* Perder la
consistenza, la freschezza : ams-
~ 66 —
Vi
ALLANDRABI
zite. Il Diventar lasso (da l^jiechc
i natiche).
iMlacearaui. add» ^mzzito^ || Lentoy.
svogliato : dinoccolato,
A^afiumatip^ tfdd. TrafàUfi». [| Gbei
non si sazia mai; lupo (dtk af-
fanno),
AUaffnnsiri. v. n. ri fi. Impigrire ,
it^ngardire (da LAONUSD). , •
Allaliò. comp, A LA Lio: perbène,
a ^òdo (davo).
Allamata. add, Tessnto con sottili
. strisele d'argento o d'uovo. /
Allambirsarl, ti, a. Fer4ar9,
AÌlanunieari. v, a. Stillare : lam-
biccare, WintTf. Allampanar daHa
fame, \\ Strùggersi. \\ Piovigginare,
lamicare,
AJlaimniea. s, m. Lambicco, |] G6e^:
ciola, ]| Cemitìo, || Struggimento,
Allai^viicmui. . add.. Languido. ||
Seccante.
Aliampaenccbi. Parola composta:
Affamato. .
Allampanliri. tu. intr. Vivendr lan^
pante, || Mancare, || Stepidire, \\
Sbalordire, || V. allampaÉi i 3.
AUampàri. v, a. Coglier che fa il
\%fa^:,fulmin^*re, |) intr. Inaridir'
prima del tempo le biade: airoi-
ifiare. || Sbalordire. \\ Oziare :
bighellonare. \\ V. 'scpaja&i&i dV-
VAPfTLllV* AL^PITIABI ejf+AM-f
PIABISI.
AliamiMurf. s,. /*.. Pesce: murena
(corruzione df lampreda^),
Àllampata^ add. Assaettato, H Affa-
mato. ||, Avaro. || Sbalordito, ||
Arì'abbtaio, inarioilo.
Aiiampiddiai^i. V, allapitiabi,
Allampinnari. Y. allampautiiIi ,
J^ 3. , ■ ^. , , ■ ' .
Allampìanatn. add. Allampanato
dalla fame^ . . ,.i.
Aiianelii^risi. v, |t. fifl, poltrire*^
AUancliiaCa. add. Poltrone,
Allandrari. v, a, AiQiggere: tmia--
reggtare.
ALLAfTNARC /
— 56 -
ALL4ZZARABI
AltaDoari. t*. a. Laminare di htia^
|| Riyestire di piastra di ferro:
laminare (da lanna).
Altannatii. add. Affilato cbn taglio
• I finissimo.
AllananinH. i>. a, Mtìi^T ili èolfo
»il lAmvovt V. Il a. rifl. Star o-
tiosaniftiite aspettando: àpj^llot-
(ar#t.||Star inoperoso: scioperarsi,
AtlamuiM. v. a. Lanciare, |(''Per
graffiate,'
Allaniatori. s. m. €hri léncià' la
fiòcine: fiociniere,
AUa^Ari'. V. (nfr. De* lugani €he
garriscano è ronzino come api.
|| ff. rif. Affollarsi,'^ VhhriàtUrsi.
> E qui |>nÒ venir dallo Sp, lapa :
fiore del viiko. || Pigliar sóàno:
• assonnarsi, '
Allapaizarì. v, a. Serrare dM nna
spranga: sprangare, || T: mar,
• Applicar una lapazza ad nii al-
bero per rinforzarlo : '/a^axzÒT'e.
W Aspèrgere di Aingo, Inotà, sab-
ma e simili.
AHflpitiari. V. ALLAPPACI.'
Atlappa-allappa. avv, A raffa raffa,
I AHapparatn. a<M. Magrissimo : al-
^- làfnpanato, . , . i '
' Ainippirri-. V. a, IVir ressa attorno
eheòchessia , mettersi attorno
alenino, attaccarsi ' éome le lap-
pole ai panni!. **
AllàptoBarii'v. a. Togliere coli tÌo-
lènza: arranfiare,
Allardaio. add. Grasso: lardóso,
Allai^fari. t>. a. Allargare. |1 — un
ABBif u /slargar uàabiUó, || -^ LU
•'CORI: rimétter Pìtiiiràain còrj^,
Altarga. s/m. Pàusa, ripòso, }ì"Pace,
quièU, [!• aw. Dt luhgi,"\\ Pia di
f*i! • • ••'•^''•••' ••'-
Airariari. V.AtLAROJCAi. j, E anc&e
rallegrare,
Aitavrarì. y. sGÀRRARi. '- " ' '
Allasearl. V. allasghibi. || V. mud-
DARr; ^ *
AUaacaHAtw.'V. ALLAÒcA^Attf.' "
Allaaeliiri. v. intf* Allentarsi le
fibre: sfibrarsi, fi Rila4ciarsi, [[In-
tenerire (ddi LASCtT}.
AllaaeUri. V. asciarì (secondo il
Prof. AtoUo Terrebbe dal J(>at,
ìapso , as*^%' sarebbe Y Qrigi ne
dello stésso àsciari), .. , ,
'JitièsticAri. V. a. Render elastico.
Il Munire di elastico.
Allatanai. modo àvv. All'altro ib'oD'
do: a babborivéggioli,
Aliaitari. V. ABiitrccABi (da lato).
Atlatlnari.' v. a. Suggerire il da
dire o fare: imbeccare, || Far il
latino, d'onde deriva il Wp^o
senso^. Il Fare , rinscjire oene.
Il Andar difilato, .andar bene.
Il Lavorare i I terréno (età lat ipiu) .
AUalinata. add. Imbeccalo, || Per
bene, \\ Lavorato, l| É anche ^'
briaco,
Allattari. v, a. Dar latte : allattare.
H Imbiancare. U intr. Succhiar
latte: poppare.
Aliai tarìarisi. v. n. rifl. Litigare
a parole: bisticciare, garrire con
uno.
Allattaì*iatii. add. Bisticciato. |) E
anche: petulante.
Allattata. s,f. Imbiancaménto.
Allattacarlai.v! II. rifl. Far cesto
a mo' di una lattuga: arce^tij^e.
' ÀllaCtacata. àdd. Accestito. |j Tènero.
AHattamatu. add. Pisci J^thkT-
' tobÌatù: pésce di lat^e'; il ma-
Schio, ctie ha il LATTÙMi.j} Lento,
fiacco: dinoccolalo- || Secciffo,
nojato.
Allavaneari. v. a, Éuttar giù. \\n.
rift. Cadere, cascare. \\ Fra-
nare (dal Provenzale afalànfftr^
franare). - n
Allaiiart. V. ALiAvlNARi: || t an-
che: alleviare. ^
Al|avlnari.. v, intk' ^Inondare ^ al'^
' làgcire (da lavina) . , . r ,
^ Ailailkaràrl. v. a. Malmenare': tras-.
sinare. \\ Impiagare, l. Bfi^Qder
ALLAZZAAATA
— 67 -
ALLT5TUIVARr
triste, lugubre. || Ammortire (dal
, loisaro aella Scrittura, piagato
e morto).
AUiUanrta. s. f. Musica lugubre
., 4! c^i^i canti popolari.
Alli^^rl*. V, a, Mlacciarty legare.
, imef. Comprare {A* V, ital. al-
tfitzare).
Aflai^ittari. v. a. Gnernire con
trina: trinare,
Anegyia. avp. Adagio, piano,
lllfsracori. ad4* Allegrante.
Allerta, ^^/''erto. Il staai all'ehta:
badare.
AMatirl. v. a. Allestire. \\ Sbrigare.
Il Finire , terminare. \\ a. rifl,
Sipicciarsi. . > .
AlliìiBari. v.a.Dii^erHre. Il Distrarre,
^n. rifl. Dimenticarsi (hA la ikie-
desimi orìgine àeìV.ital. alienare:
allontanare). . .
AUiari. t'. intr. Star fermo e co-,
stante, coiqe legato. |t*ti DBlfTì:
allegar i dhntu
AiUanari. V. alltgazzabi.
AflìMirari. v^.a. Liberare.
Allibbirtari. v. a. Liberare- 1| Sbri-
gafe (Sp. libertar).
hfa!ìpfri,Adescaretalleccornire. \\ Av-
vezzare, li Per Zeccare. || Vedere e
non, poter aTere (da leggc).
AUkcIUttaii. V. ALLiC€ARi di cui h
[ ireq. || Allattare' con facezie ( da
-.UCCHETTU).
mtthìitmt9.add. Allettalo. \\ Detto.
, di ;VÌno col LKCHEtru : metac-
ÀniMariai. v. a.ri/f. Allindarsi (dà
jtmbo), .
AÙ|jQR%r|. V. a. Ripulire soTerchia-
^li^leti liscjiare., allindare. [| Pi-
gliar con le buone : aggraduvrsi.
^Agognare, {Sf>. atifar: lisciare).
Allinari, v^ a. Adulare, piaggiare.
Allisamari. v. a. Legare con giunco,
stroppa, ecc. UGà^a V. |) Attóre
cére. |],a. rifl. Ag^ros^gfiokirsi.'
Allitanari. v. a. AUegacciare.
Allif filato, add. Lesto, sollécito.
Ailìvaaggiari^ v. intr. Pulir i sar-
menti», tagliar i tralci : stralciare.
Il Assortire una Tigna.
AliifWiiiiatii. add. Di albero di bel
legname, e fig. di uobao Ro-
busto.
Altlgnari. v. intr. Allignare: |; in-
durire.
AÉligniìddata. add. Asciutto e secco:
steccolito. Il Magro: segaligno.
Animali. IV. a. Limare. || intr. Far
lega: accordare* \\ a. tifi. Alzi-
, marsi. ' . ''
Aliimafrari. V. arrimarrari.
Allimilari ì v. intr. Confinare (da
Aninmìtari \ lìmite).'' - ^
Alllmplari. V.Umpiari.
Allinazzariftì.y. CURCAnsi; le biade
(da lwazza). •• ■' ■■'
AlliBtarl. V. a. Allentare. || Affie^
volire,
Alllnaarì. v, a. Fasciare. (^A. V.
ital. allenzar'e). • < -
Alliiuata. add. Fasciato. \\ Detto di
TÌno< annacquato. ' •
Alllppafi. V. intr. Battersela: a/-
hppare. \\ Far musóbio (lippd).
Il Appiccicare. [| — la vtTCCA. V.
ALLAPPARI.
Ainpi^BtQ,- add. Alleppato. fl Mu»
schioso. U Dìcesi della bócca
quando ha quel piaslrìccino pto-
Tenienle ria indtgestionb o che:
melmosa.
Alllsarlsi. v. n. rt/I. Ridursi la tetra
in* forma di UHtzfeo: àmmoizarsi.
Atllseiarl. v.' a. Lièciaré. || Cài-à-
tare, \\ Adulare. \\ Prediligere.
AlliselnniaM. V. intrl DettO'df frutte
che restano smorte e languide:
intristire, incatorzolir e. W n\ Hft.
Detto della carta che diventi
troppo lìscia. Il ^y7wVo/iV*/;"''
Alilstairì. V. a. Metter a lista; ascri-
vere. . .
Allistanarl. v. a. Apporre liste di ta-
vole 0 altro j listare (da EtsTOWI)»
ALLITABI
- 58 -
ALOSA
Allìtàrt. V. à. Impiastrare dilato:'
lutare, 0 Per azzizj^bi.V. H a. ny!.
' Godere o yalersi di checchessia,
.come dire allietarsi d'una cosk.^
Allitienso. add. Letighino {jil ì^,
itàl, teticoso),
Allijtrata. add. Amttazmto ( da .
mro).
À|i|tticari§i. V, a. rifl. Mettersi a,
Jetto: allettarsi. |t a. Allettar e'^
. biade che fa il temporale.
Atiittratn \ add. Letterato ^ al'
Ailittrlcutiì ( letterato.
AllìTanUirj. t^, irOr. Piovere spU'
rando levante.
AlUirìtata. add, Lieuitaio. || met.
Fiacco y tòrpido. || Stantio.
Alloca. avv.In^ecey ii^ luogo» a luògo^.
Alìòrffin. Metatesi di orològio,,
Anm-^av9, Ècco, eccolo.
Allocariai. v. a. rifl. Allogarsi, col-'
U>carsi. {l Baz:^ieare. \\ Stanziarsf, .
AUbceai^f . v. 'a. Torre con artificio:
scroccare, alloccare»
Alkaccliiri. v. intr. Stupire. \\ Stor-
dire. I Sanasi dicono allocohire.
kXlwtuUà.ctdd, Stupito, il Séuza spi-
rilo: mògio. Il Deltodi vino non
' travasato : balordo,
AUpiclarl. t;. a. Abbagliare .* ahhaV'
iàgfiare, \\ Abbacinare. |] Cacciar
a jrrugholo : frugnolare. || Guar-
. dar usamente : alluciare ( Lat,
allucere),
^aeimarì. y* a. Ahhagliare^ se-
durre. Il — L^OCCHI: montare in
bizéa^ £ anche: entrar in preten-
sione.
Altacirmirl. V. ALLUciAni/ || tnfr.
J^alordire (da lucerna).
AMafTatn. add. Senza spirito: mò'
gio, balògio.
AÙmiiianaCa. add. A forma di li-
mone. Il Sciocco : baccellone..
Àlìnnarl. v. a. Cerchiare, girar a
.guisa di mezza., luna.
AUnnafiB. add. Di. pesce che inco«
mincià a perder la consistenza,
e ciò vien appunto per eftet^o
della luna.
AlInpM'l. tf, a> Sconeiare, prostituire, '
I j — LU D^CUBSU, gridare scon-
ciamente [Lai, lupor, ami. J)
fi. tifi. Esser infestato dal! oro-
banche (da lupa). Il Riardersi «
non allegarei offeso da nQb|)ia :
annebbiarsi.
Allapati|. a(/</. Infastato da oxo»-
banche . U Annebbiato. \\ Mal in
a.Fnese: brullo, jl Affamato: o/.-
lùpato.
AllvDpUrl. V. a. Ailoppiare, Q |^er.
ubtriacare.
Aliordari. v. a. Insudiciare^ imhrat<^
tare. [\ JLordare,
Alluirfliari. V. A^LimÒAKl.
Airortiniata. avv. Alla perfine.
AUuscari. v, intr. Partirsi: bàt^
iefseja.
Alloftcìarisi. v, a, rifl. Allindarsi^
rtnfronzirsi (forse Io slesso che
ALLlSCIAIUSl).
Allnstra. s. m. Colui che lustra le
scarpe: lustrinOf
Allasirari. v. a. Pulire le scarpe o
altro : lustrare. \\ a. rifl. Uboria-,
carsi {A. V, ital. allustrare).
AUuslrasUvali. V. allustra.
Alliistratari. verb. Lustratore, |^
Cencio con cui i peltinagnoli
levan al pettine la scabrosità :
piumicino,
Allntcari, u..a, /^^tore. [| Metter it
bruno: abbrunare (da luttd).
Allnzzan* v* init' Guardar sott^pc-;
chi: soilur'ciare. \\ Guardar fiisò:'
, alluciare, ||. Agognare, {[ Hingal-j
luzzare (Qui può essere da gal-
LuzzARi da gallo). .
Alò. Voce di comando, esortazione r
su, andiamo ^(Fr, tàlons).
Aloca. V. BETRÈ. ■ , j
Alòfira. y, GALÒFARU.
ÀlonCra. s, f. Lenza da pescar ca-
lamari.
AIomì. Y. alaccia.
ALOSIU
— 59 —
AMMALI GUARI
jUmìo. fari L^ALOSIU : far lo gnòrri;
^ngere di non intendere o sapere.
AluiEa. j. m. Pesce: luccio,
AlVàncAdla. s, f. Erba: cinerària. ■
AIVIUI^UI. V. ABVAWETTA.
Àiyi.s. m. Arboscello: barba di Giis^e,
AÀàm-daca. s, f. Pianta: dulca"
mara,
AiywreMi. V. i«assaiO.
AmììHarl. v. a. Amareggiare (A.V»
itaU .amariare\
JUifiPdatieii. adi. Amarógnolo,
Ataiprii. add. Amaro, || Mìsero^ lasso!
àm»ru-4uéì, add, Doldamaro.
Anpisl. aw. Conserte, delle braccia.
Amcddi. s. f. Pianta. Aster amellus,
ir vim vuLiBi AMEDpi , sfoggire
sfide^ proTocazioni.
liÉìénia. s. f. Menta, |Ì — RUMATTA:'
«à^pta romana.
Jiyhieiiiiii. {idd, Cùmpagnóhe,
AmicoMi. «d</. Espansivo,
Aatièuzzii. (Rnì, j^michetto, j] Troni-
Riunente e per minàccia : cosinoT
AUpitfdea. y. FRÀsciNu.
Aniranii. ' add. Colore dell' amfi-
ranto : amaranto, . .
Amitarì. V. a. Dar l'amido:' ina-
midare, insaldare.
Anitara. s, m.Chl fa o Tende amido.
Atti
iiiara. J. m.Vjui la oTenae amiao.
iita. s. m, Àmido, jt L'acqua in
5iii è disfatto l'amido: salda, .
Mnaecari. ' v, a. Ammaccare, ]f
ftrtucciaxe jin cappello o simile
Battere là pelle che fanno i
ealzolai. I^X^nciar male, pestare..
\ì,BàttereAl lipoo là canapa per
nrne cader il seme. £ anche,
MA|V6ANIARI. ',
Infiià^fraianaUi. add. Pieno di
nificchie d'erbe, ecc.:* ma( chiosò,
AÓuna^iari. v, irìtr. Incaponirsi
(da MACCiù V):
AmMccaDari.y. ammaccpniari, |l
Per ABRUKlARI.
Attmaccani. s. m. Ammaccatura,
Aaunacraniari.' v. a, Ammaowre;
sbertucciare,
Ammatftfaceari. v, a. Confusamente
avvolgere insiemt : abbatuffblarct
Il y. agghiummaraeisi. Il lUg-
' èrappare comi» in palle t appa-
iare (da MADDOCCt y .). 11 y . «otto.
Anunaddiiecliiri.y. ammalucchiri.
AmmaddanaH. v. .a. Ingannare^
• portar alcuno al proprio Tolerer
carrucolare,
Ammadanari. v. a.. AmmatUmate.
Amìnararcdda. y. QUartara.
AmmaminarUi. v, n, rifl. Bel ^ino-
cbe si guasta: affogarsi,
Àmmafarari. v, a. Ammaliare (da
BIAGARU).
Ammacari. v, a. Affascinare, [| fn-,
cantare (da mago, con magia).
Ammaga'sinari. v,, a, Ammagazzi'
Tiare, \\ intr. Di frumento che tardi,
a germinare.
Aittmaffliiarì. v, a, Ammaglìarei
[I intr.. Annaspicare nel fare o nel.
dire. Il Cessare: ristare, \\ Rimaner
attònito. Il L'effetto che produce»
Io scirocco alle biade : affienire.
Amraaf iliittarì. v. a. Affibbiar con,
aghetti: aghettare.
Aipimafnarisi. v. n. rifl. Andar con,,
'sussiego.
AmmagiMiUi. add. Contegnoso,
Ammagriri. v, intr. Smagrire,
Amaiaiftari. v, a. Far maggese : ma^
gesare (da maisa).
Ammajalatv. y. aMbiAjalutu.
Ammajalìri. v. intr. Impinguare
come majale. Il Infingardire, ,
Ammajalatn. add. Corpacciuto,
Ammajarari. ,y. ammagari.
AramalancnniarUi. v, n, rifl. Jm^
malinconire,
Ammalarialii- add. Infermo, di ter-,
zana.
AmmalailDari. y. ammagasinARI.'
AnmalifBari. v. intr. Tirar al ma-;
ligno che ftù Je piaghe: incru-
delire, inciprignire. R Intristire,
JIMMALIZI4BI
- 60 —
AM*| ASARI
Ammaluiari. v. a, .Ammaliziare.
![ Detto di merci: magagnare.
il Lasciar prender yizii.j] parsi
' ài maligno: maliziare.
Ammalàccàta. V. amii^vluccxìtu.
Ainmalaccliiri. v, intr. Sbalordire^
rìncorbellire, B Divenir molle e
fiacco: abbiosctare^ ([Quasi ^I^VM-
MALUCCHIRI da MVMM^IJCCCU y.).
Ammamiiiari. V. scabiiIusciri. \\
"intr. Abbarbicare. \\ Ramifiargi'
nare, detto degl'innesti. J| n,,rifl^
DeTancialli che affezionali alla
mamma non se ne possotno. se-
parare: affiatarsi^ affezionarsi^ e
si dice pur degli animali. i.P.Q^o
del vino, pigliar il sapore del
fondigliolo (da mamma).
Ammainmata. a<M. AfTezionalo alla
mamma : mimmoso. \[ Di vijio che
ha sa por di ^a^ma.
Ammammulirisi. V. ammammari.
Aminanatari. r. a. Unir a ^^o^ni-
polì (da manata).
Ammanc ari. v. tntì\9fancare:\ Strin-
gerCf le maglÌQ della calza.
ifimnaneatura. s, f. Stretto della
calza. Il Mancamento.
Ammanfrianata. V. manfbixjni.
Ammaniari. V. r.ALTJM^Ri.
' itmmanicari. v. a. Fornir di ma-
nico: immanicare.
Ammannarari . y. a. Éidurre jn
mandra : ammandriare.
Aninannari. v. a. Trascegliere le
pih belle spighe della medc^sinpa
qnalità di grano. || far ;napi-
pòli (maptnaj:, aff asciar e.
Anmiannatà. j. m^ Il fascio di spi-
ghe scelto.'
Apunanticari. v. a.Coqqutare^ rs^p-
prendere il latle. Il ìkàppigliare
di altri liquidi anche.
AÌàiiiiaDÌìdd)iri. v. a, Ammariteltare.
tAniinantilli^ari. v, a. Cojprire. pqn
' njanteìlina.
AÌninana ammana, avy. Subito.
Ammanaccbìari. V. ammainnart.
Ammaraffiari. v. a.^Sèaliftdir4S.^]\
Sconfóndere. [| n. ri/l, Patice quel
travaglio di siomacp prodotto,
dal navigare: mareggiifre.j tra-
vagliarsi. ' .
Ainmaratsifl. s, m. Maréggio^ travar
glio che patiscesi nel. navigare.
* Il Capogiro.
Ammaragaari. V. scu A ABI.
AvpmarAro, s, m. Yenditor d^am-
bra; ambrajo.
Ammargiari. v. intr. Ristagnarrac-
qua in un luogo: impaludare,,
rappozzflxe. Il a..Far sovrabbondar
d^acqua.; allagare. \\ a. vifL Em-
pirsi d'acqua a riboccq. || &et(o
di piant<^, patire per troppa ac-
qua (da MABOIU}.
Ammareéda. c(t}n..PiccoIo gambero»
Il Per amo.
Ammarinali, v. a. Marinar p. 1^> Car-
pionare,
AmmarlaBÌ. 4. «.Sorta di polipajo.
Ammarrari. t'. intr. Ingorgare. || a.
Arginare. || Detto di bestie, farle
saziare: saggiate, stabbiar^ (quasi
imbaì^re).
AmmarriMari.v.^1. Ridurre in ma-
tassa (MARREDpA): ammatassare.
Amarracarl.V. 'kgadduliabi. I| /!^.
^on avere speranza dì guadagnar
in checchessia.
Ammarragsiari. v, a. Metter cia-
nico: immanieare.
Ammarrviwri. v, intr. Prender, «n
. marrone.
Ammariiwata. V. sgicchi, 0 V, am-
.MASCATU.
Ammartncarì. v. a, 3ftÌrtoriare, ]|
.Ammortare. \\ intr, .Acciaccare.
Ammara, s, m. Gambero.
Ammaranì. accr. Palemone, narrale,
^miiiaravaia ! Esclamazione .per
. scongiurar cosa funesta , quasi
a mare vada! Dio ee ne scampi:'
Jialmisia! ^.
Ammatari. V. ^MBAtrSAtl^'|r5£af^V-
dire (JUit. madoj as).
AMMASCABI
— 61 —
a'^milipìtAbi
ì. V, intr» Brai'are, sbra-
vazzare, il Pigiare per far capise
in un lirogo: follare,
Anmaacariddata. a<^</. Infettato di
Tolpe: volpato.
AanDascata. add. Bravaccio, \\ GAP-
PEDDU AMMA&CATU: m sulU Ven-
tiquattro.
AmmascUiri. v, intr, DÌ4iesi delle
cose che han perduto loro du-
rezza e sodezza : avvizzire,
Anuttasciari. W ammascioei.
Anunasciaterì. s. m. Messo.
Amiùaseaiii. add. Che bra^a : hra-
vante, () Vestito per bene: sgherro.
Il Millantatore: spocchioso.
Ammastrari. v. a. Rimondar i rami
sdperfiai: dilruscare, ftacchiare.
Ammaitratu. add, Dilrusvato, || fy.
Dì persona che u6i soverchio ar-
tificio: affettato,
Ammafttrìiua. V. ammastbatu $ 2.
Ammataccari \ v, a. l^est^re con
Ammataffari j , mazzeranga (ma-
taffu): mazzerangare,. \\ Pigiare.,
Ammatapullaiu. add. Che ha preso
P incatto j tosto come il moda''
pollam,
Ammaiara^zatu. add. Grossolano e
materialone.
Ammattaridilaca. add, Nerboruto :
atticciato, a mo** di mattabeò-
DU V.
AfliniaiUri. V. 'MMÀttiri. || ammat-
XmiSI AUNU PI DDAVAZSTI.V. *MPA-
lARisi, ecc.
Ammattlri. r. a. Far perdere il lu-
stro: appannare,
Ammattiuta. add. Abbattuto,
Ammatiumari. v» a. Cementare:
smaltare (da battumi}.
Ammatiumatu. s. m. Smalto.
Ammalala, aw. Indarno, invano,
li PABBABI AMMATULA: parlale
sboccato (Gr. fiòLrriv invano).
Ammazzacanari, v. a. Intonacare
con calcina glossa mista a maz-
ZACAWI V,: rincocdare.
Ammazzacani. s,f. Pianta: apocino.
Ammazza fatti, s, f. Pistola C4>rta
da tasca.
Ammazzalupì. s. m. Atònito.
Ammazzar! . t*. intr. Entrar in xp%-
turità. ,f Dell'uva: inv€iJoÌarsi* ^
Ammazcatina. $,.f, l/cciiione. \
Ammazzatu. s. m, L^uva entrata
in maturità.
Ammazziicari. V. ajìmazllnabi.
il Far covoni: accovonare,
Ammazznnari. v. a. Legar in mazzo:
a m mazzolare.
Ammazznnato. add. Ammazzolato»
il T,mar, Dicesi della bandiera
issata in cima: in derno,
Ammazzonaiara. V. li ama.
Ammcnn. j^rep. Al/fi eno,
Ammeri. aw. Ver so , in. Forse cor-
ruzione di A MMIA o MA ì)i......
Ovvero di a mmebsu o \ebju.
Il AMMEBl DDÀ: in là.
Ammicciari. v. a. Pigliar la mira:
mirare,]] fig. Colpire: iniben^iare.
Il Ficcar legno entro altro legno.
calcitare (da miccia'.
Ammiceinari. r. intr, 11 putrefarsi
dell'uva sulla vile (da Mica-
NU V.).
AmmicbilarlM. v, n. ri fi. Cattivarci
la benevolenza d'alcuno ifurglisi
amico (da micheli V.).
Ammicilatu. a</<f. Imbecillito ^ di cui
fors'anco è corruzione.,
Ammiddari. V. cuiv'faffabi. .
Ammldicinarìii. v. a, rifl. Empirsi
di medicine.
Ammiggtiiurata. add. Migliorato,
Ammrjari. v. a, Inaare^ avviare.
AmmìiarUi. v, n. rifl. Esser infe-
stati dalle formiche, diceiidi co-
comeri, ecc. H fig, Vezzeggiarsi,
Ammilata. s. f. Smargiassata,
Ammilatu. add. Melato, \ Ói colore
somigliante a mele. || Sdolcinato:
jìtelacchiìio, \\ Infesto da formiche.
Il fig. Infingtvole,
Ammilictar!. r. irdr. Millantare.
ABIMILUCCATU
— 63 —
ÀMMUFFULABI
Ammilvccata. add. Detto di \ÌQo:
corrotto.
AnuniBésia. V. ammiuazzc.
Amminazxari., v. a. Minacciare {Sp.
amtnazar),
Ammin.ni. '•"•.,^"^"'' (.^V
Amnihichialiri jt;. infr. Rimtmn-
Ammincliìaiiiri > diionircy rimpin-
Ateminnaliri \ conire,
Ammianalata. add. Che ha snella
o anche guasta la groppa : sgrop-
pato.
Aminintari. v. a. Inventare.
'Ammintavari. V. ammuntuari.
Amminatiri. v. a. Assottigliare.
\ Amminutarej ridurre in minuz-
zoli, li Ridurre a finitezza : fmre.
'Amminzicata. V. ammiusatu.
Ammira, s. f. Ambra.
Ammlrari. v. a. Ammirare. || Pren-
der di mira. || a. rifl. Mirarsi.
Ammirdarì. V. Jmmirdari.
•Ammiroi. aw. Òggi.
-Ammirrazzari. V. scarafuniari.
Ammlscarl. v. a. Mischiare, || V.
FBASCUUARI.
Ammlusata. add. Che patisce di
milza.
Ammizzaii. v. a. Avvezzare. \] Tn-
* segnare.
Ammizzf. avp. Malgrado.
' Ammlzzlart. V. shìNzari. i| 'mmiz-
ZIGGHIARI. || V. AV\'IZZIARI.
. AmmiziiKsbìarl.V. 'mmizztgghiaRi.
' Ammoddn.atv. In mòlle. \] JiRisiNif i
AMMOppn, fig. andar in fumo.
Ammodemi/iari. v. a. Ammoder^
nare.
' Ammocrglita. s. m. Invòlto. Corru-
zione di invoglio; infatti ani. di-
Ceasi IMMOGGHIU.
Ammolacatedda. s. m. Chi arrota
ferri da taglio: arrotino.
Ammonta, s. f. La leva del subbio,
del telajo da tessere.
'Ammezza. V. gammozza.
1. Modo imperatiyo, per dire:
dammi,
Ammucealiliadébttalf. s. m. Buon a
nulla: bficchillone.
Amiriinccamlnnmia. s. m. Ozioso:
bighellone.
Ammaccamvseht. s. m. Uccello -,
pigUamosche.\\OtìoM: dondolone.
Amnpaccari. v. a. Abboccare. \\ S^ri-'
diiTt: 'rabbuffare. \\ Sug^rire;
imboccare. \\ intr. e ri. rifl. L'en-
trar della palla nell*anelIo del
trucco. Il Entrar in* un luogo:
insaccare, || Star a bada senza
far nulla: sbaloctare, baloccare.
n Ingojare.
Ammneeau. s.f. Ceffata t boccata. ||
Rabbuffò. Il Donativo per subor-
nare: sbruffo, ingòffo.
Ammoccia-ammaccla. Y. BtnÉ.
Ammneclagghia. s. f. ) Nascon-
Ammacciasstain. s. m. \ diglio.
AmmncclalDra. V. - ammucctag-
GSIA.
Ammneciareddi. V. affacctaREDDI.
Ammacclareddo. V. bue.
Amma celar i. v. a. Celare, nascòn-
~ dere. || Appiattare. ; iRi5i ad am-
MUCcnBi, non regger al para-
gone: andarsi é riporre {Pro-
venzale ammugar: nascondere\
Ammoccinm. avv. Di nascosto.
Ammaècnnata. V. ammuccata: in-
goffro.
Ammndata. add. Che ha modi, ma-
niere : ' manieroso.
Ammndarari. v. a. Moderare.
Ammóddicari. v. a. Avvolger in
pane grattato: panare.
Ammnddìri. v. a. Ammollire. {< In-
torpidire. Il intr. Perder la bal-
danza: allibire. || Rendersi men-
cio: smencire^ ammencire.
Ammnddiscarl. V. AMMtn>niRT.
Ammodarari. V. ammùdaraRi.
Ammvdaniri. v. intr. Ripugnare.
Ammafltalari. t;. a. Metter le ma-
nette: ammanettare.
AMMUFFULITTATU
— 63 —
▲MMOTipiJlI
AnoiaAiliiùitii. add, Ck>a molto
liérito còme il pan buffelto [muf-
FtJLETTu).
AtnipiigKbUri. V. a. Avvòlgere. \\Ar'
ròìotàre. \\ a, ri fi. Rinvoltarsi (Y.
AMMOGGHiuV |l Per haanare {Fr.
momller). [f Menar il haslone.
Ammngstaialiari. freq, d^AMMUO-
GHIARI: avvoltolare.
AnMcskialioni ( ^ ^ ^^tf^.
Ammiiigluani \ "
ànmagfliinniari. Quasi ammug-
GHiULiARi^maun po' spregiativo:
avvoltacùhiare, abhallucciare.
AmintiiDarUi. v. n. tifi. Imbrori'
dare. \\ Ammutinarsi^ rivoltarsi.
Ammajanatii. V. ammiuviatu.
Ammiiina. s. m. Disordine : ar-
ruffio. Il Ammutinamento.
AminuUri. v. a. Assottigliar il taglio
alla ruota: arrotare {Sp. amolar).
Ammalnnato. V. amhussatu.
Ammoniata. add. Crucciato, triste.
AmmaDiirisl. v, n. rifl. Stordire.
Il Confóndei'si.
AmmnniUri. v. a. Indurre (dal
Provenzale ammonestar).
AmmoDlo. V. ammuinxj.
AiUBuntaari. v. a. Nominare, men-
tovare.
AmmantiiDari. v. a. Ammassare :
ammontonare. \\ Mettersi a testa
bassa come i montoni quando
cozzano.
Ammanziddari. v. a. Ammontinare,
ammoncellare. \[ Ramìnontare, .
Ammoragglìiari. v. a. Ammassar
sassi a mo' di muro : far muric-
cia. j|. Ginger di mura.
ABimprarata 1\m: M^mm^.'
AmmuraCa \
'Ammarazzarì. V. aRbimazzabi.
Aminarearì. v. intr. Stupidire.
AmiDorflata. add. Che soffre di
morfea.
'Ammiirtari. v. a. Unger di mor-
chia: morchiare. \\ Tingere con
rubrica.
Ammannari. V. amiiubrahi.
Ammqrracctari. v. a. Coprir d''uovo
battuto e friggere : indorafe,
Ammurrameolii. s.m. Arenamento,
Il Grumo di calcare che si trova
prima della marna dello zolfo.
AmiDurrari. v. intr. Par in secco
la nave: arenare, \]a. Produrre
empiezza. || T. mar. Murar la
vela. Il Affibbiare una cosa cat-
tiva per buona. || Imbestialire.
Il Investire snidando. || Agire alla
impazzata '[Lat. muiro, as).
Aniniarsagfliiari. v. a. Incatenar
colle morse le fabbriche.
Ammursarì. v. intr. Far colazione:
asciòlvere (o da morso ^ o dallo,
1^. almozzar).
Ammorsata, add. Di vino dolce :
abboccato (o da moi'so^ buon al
morso, o oal Lat. mursuum, be-
vanda di latte é mele).
Ammarsiddata. add. Magro; sega-
Ugno, Da murseddu V,
Àmmura.y . àmmabu. |] — ^mpbiali.
V. AMMABUNI.
Ammuscatn. add. Color di muschio.
Ammusciari. V. musciabi.
Ammasciddari. v. intr. Abbondare.
Il Ristare dal tirar l'argano.
Ammusclri. v. intr, Ammoseire,
Il Appassire,.
Ammascìatari. v. a. Imbussolare.
Ammassarli v. intr. e n. rifl. Entrar
in broncio: imln'onciare ^ ingro"
gnaré, ammusire.
Ammastari. v.a. Imbrattar di mosto.
Àmmusturari. v. a. Aromatizzare,
Il fig. Affatturare.
Ammasalaccutu. add. Smellonilo,
Il Allampanato ( da musuluc-
cu V.).
Ammattantì. add. Rincrescioso. \\ Ug-
gioso.
' Ammuttari. v. a. Spìngere, || Urtare,
Il Suscitar avversione. || Acce-
^ lerare, sollecitare. || Imbottare,
Ammattir!. V. 'mmuttibi.
AMMUTTITA
— 64
A^£0
Amvuittita. y. cuTTi^jvmA.
Ammanita. V. ammuttum.
AmmpUnnarl. V. 'MUVTTVJiA^h. tu
Ami^attani. s.m* Crto, pinta, spinta,
Ammuturrari. v,, intr. Assopirsi
{Sp, amodorriar),
Amipaizarl. v. a. Mozzare,
Amoddeì. V. fbà^ciku.
Ampa. V. ATIFA.
Amiiara. s, f. Lo staggire in pri-
gione alcuno. |( Protezitne (^,
ampard), || V. ANTU.
Ampalletia.. .5. /! Orologio a pólvere,
Amnddla. V. mlddìa.
Amarcdda.;./*. Mòra </t rci,'0.||-:— Di
fratti. V. AMABA-DUCA.
Amari, s. m. Amore, j| Per amu-
BEDDA V.
Amnriddazza. V.. amaba-duci.
Amnrusanza. j. f. Amorevolezza.
Il Liberalità.
Amarasu. add. Amoroso, \\ Amore-
vole,
Anacudona. are. Oggimai , final-
mente.
Anaggiri. V. FA^ULAzzu.
Aoanté. avv. Avanti,
Anarezzi. V. ficddiisnia.
Anasettu. s. m. Liquore d^anice:
ànice. \\ Sorta di confetti picco-
lissimi : anacini,
Aoasina. V. anasettu. \\ È anche
un^ sorla di ^ pasta.
Ànasu. s. m. Anace, ànice, \\ Con-
fettinì piccoli: anacini.
Ànatra, s. f. Jnati^a, || — 'MPBlAf^i .
o TUBCA : anatra crestata, fUtione .
turco. i| — SEBRA : smhyo minor».
Il — di FiscHiu. y . Fiscmupri.
Anatrcdda. dim, Anitrèlla, anitrino.
Il Sorta d'uccello: mestolone,
Anca-ed-ancona. s, m. Giuoco fan-
ciullesco: bicdcuccà.
Ancata, s. f. Percossa con Tanca.
Il Cadènza nella, pronunzia.
Anclli•d'-allbali.y.ANCA-ED•A^coNA.
Anebitta. s, m. Chi zoppica e cam*
mina rancando: ranco.
Ancìdda. s. f. Anguilla. \j Lai irk^
vèrsa infei'iore de* pon^ti da ma*
ratore. j| — oi jabdiku: zucca
lunga. |j.^- di pisci sFatu, la
miglior parte di esse.
Ancidda. Y. aceddu.
Anciledda. dim. Angì&lino. \\ Pesce:
esocetO. || AFFACCIABICCI L'aKCI-
LEDDi, le lagrime: venir i Ittc-
Cleoni,
Aneila. s. m. Angelo* \\ — pi ci-
MINIA, fig. sporco e brutto. || "Per
porchetto ad Alcamo. H Jocu di
L'aHCILI. V. ZIGCHINEITA,
AnciioBassu. accr. Dicesi a uomo
semplicione.
Anciluni. Y. ancilunazzu. || E 01
dice di certi grossi candelieri a
forma d^angeli.
Ancina. j. f. Angina. || L^amese
con cui j mietitori forman- 1 co*
voni : rampino, uncino,
Ancinaggbia. s. f. Anguinaja, '
Ancinata. s. f. Quante spighe pren-
de Tuo cino in una Tolta.
Ancinalori. s, m, \\ mietitore che
usa Tarcina.
Ancinedda. s. f. Arnese a forcola
che serre insieme alPANciNA Y.
_ a formar i covoni. || met. Cor-
por atura,
Ancinna. Y. ancidda.
Ancina. Y. ancina.
Anciova. s. f. Acciuga. || — SQUAG-
GHIATa: acciugata (Sp, anvhoa),
Anciuvarina. dim, Acciugletta,
Ancìiina. Y. 'kccina.
Ancona. Y. aRcdnu.
Ancata, add. Che ha anche grasse
e pìngui : ancacciuto.
Andalavcni. i. m. L'andar e ye-^
nire : andirivièni.
Anedda. s. m. Anello. \\ — or Tl-
NAGGHiA, che tien ferme le bran-
che della tanaglia : staffa, ji Ce|^
obietto d'avorio che mordon i
bambini in dentizione: ciambèlla^
Anea. Y. aneddu.
iJIFA
- es —
ATfMBTTACÀllTAtlU
Aifi. s, f. Mìm calda e fiéffoeanW:
afa.
kutwi. V. a, L'eHetto del primo
abbruciare: abòronzare.
AlUft. V. FI$€H1UNI.
Anfratta. s. ut» Disastt^o. (j Imbrò^
glio.
'Alni. V. GANGA.
Aigerinv. V. pinzuhj.
ABgfeiida. y. AllCIDDA.
Aogia. s. f. Ambascia: angòscia,^
AagUel^lMI. V. FASULAZZU.
Aigio. s. m. jingelo,
Aigrato. add. Fermo, forte: ittrà'
gotto,
Aii|m. s, m. Altezza scoscesa: rupe.
Aogvia. s, f. jéncora,
*Aa|ai«ra. Y. gaugularu.
i^ignll. s. m. Amo ([(ogcjblla).
Aaganìa. s f. Agonia, \\ Angòscia,
'Asfonlarì. V. gatigcniari.
AilMarv. s. m. Chi fa o Tende
anelli.
ADiMdatura. s, f. Anello girevole
a cui e annodata la gomena del-
l'ancora : cicala.
Ankldiizsa. dim. Anellino. || Sarta
di pasta: campanèlle, || -— di LU-
CEBNA: luminèllo. || Cerchietto di
ferro in cima del bastone: ghièra.
Anilletti. Sorta di pasta : campa-
nèlle. Il Sottili lami nette ne' bif-
chi de' becchetti delle scarpe,
0 d'altro: campanèlle.
Aalmalo. s. m. Arcolajo, bindolo.
\\met. Cicalone (Gr. àvt/bto$: vraito,
perchè gira come il yento).
Anita, add. Uguale (corruzione di
unito). Il TUTT^ANiTU , è l'istesao,
la stessa cosa.
Aiwaea. Y. ghìhaga.
Annacari. v. a. Cullare, || Ninnare,
Il Paacere di speranze : tener ih
paròle, || Adulare binando: titjaTé,
||a.rt/2. Dondolarsi, \\ Ozieggiarsi.
(da NACA Y.).
AVMcariaM. Y. ABEismARi.
Anaeatarl. Y. aiinasciatabi.
Annaclari. v. a. Bagnai eoi» li-
quido sporco: imbrodoiare.
Annaendona. avv. Nel mentre.
AsBacnliari. v. a. Dimenare, ten^
tennare, freq, di a^racari.
Aanadarari. v. a. PattgoMire pesi»
misure.
Annadaratari. s. m. Pesatore regio.
Annaybiatari. Y. ANN ASCI ATAfir.
Annalora. s, m. Contadino che
serve ad anno: colòno, |> add. Di
un anno. || E anche annoso.
Annana. s, f. Andana. ||-~Di 'VZRMI
DI SITA : palco. *
Annannato. add. Yecchiccio: vec-
chinicci» , a mo' di nonno o
NANNU Y.
Annapiiari. Y. arrappari. || Am^
mainare,
Annarbari. v. intr. Albeggiare. \[
Spiòvere.
Annarbazzari. Y. annarbari.
ABDareari.Y. 'mpinnari. \\ Inarcare,
AnDarmaliri. v. intr. Sbalordire.
Il Imbestialire (da armali).
Annarvnliari. v. inir. iRturiarsi':
inalberarsi. \\ Dar la balta a ima
carretta, per scaricarla di dietro.
Annaraiddarì. Y. annarvuliari.
Annaaari. v, intr. Pigliar la mira.
Il Y. CIARABI. Il Per AMMUSSARI Y.
ADiiaaearì. Y. anniscaRI. || Per so^
praffare,
Annasciatari. tK inir» Spm'ire,
Annasciata. Y. 'ngrasgiatu.
Annaacracarl. v, a. Fabbricar ter-
razze.
Annata, s. m. Andito, \\ Per A«»
STRACC Y.
Annaasari. v. a. Innalzare.
Annavanzari. v. intr. Avanzare,
Annavarata. add. Chi va dnM)io8o
e vacillante: tentennone,
Annentl. cong. Almeno,
Annetta-aci. Y<. RiDDACARtF.
Annettacamina. s.m. Spazzacamino,
Aiiii«ttae*Btara. s, m^ Chi polisce
i pitali.
A. Tbaina. Vocaholarietto, ecc.
AI<»(BTTAQiljT«:SA.
— e« —
ANNUlUDmATU
Anm^ltiieftipiMi. V . annottataci.
AnnetUMtenti. s..m. Stuzzicadenti:
s lecco. Il Pianta : .amwi. ■ •
AnQetu&kMt. j. m. Coloi che netta
le sepoUufe. ,1 Per bidpacaru V.
Annetialingn^b fi. f. IÌ0*iiaiingtuL
Annetta-oricclil. s. m. Stuzzico-
recfihi,
AnnetUi-paiiDi. s. m. Colui che pur-
ga i panQÌliai, cavandone Polio:
purgatori
Annetta-pèttiBÌ. s. m. Setolino o
, altro da, pulir il. pettine.
Annetta-porla. s. m. Arnese con cui
si pulisce il porto: netta^pòrio.
Il Chiatta o puntone nella quale
è la macchina da netXar i porti:
cavafango*
Annetta-puzzi. s. in. Chi pulisce i
pozzi : cavapozzi.
Annèttìtn. s. m. Nettamento*
Anniari* v, a. Annegare* .
Anniccinri. v. intr. Resìstere, èsser
contumace, \\ Imbronciare,
Annlciiiari. V. nìch'ìabi.
ADiildtfari. V. 'ncirciddabi.
Aiiiiifatbiarisi. v., n, ri fi. Rannuvo'
. . larsi. Il a. Rattristare, \\ Ingom-
brare t arruffare f imbr^tUare, {éa.
JNEGGHIA V.). I) Caricarsi di fa-
miglia , di cure.
Annicffliilirl, v, a. Av\iUr&, coit-
fonder uno: annichilire.
Annlyricarl. Y. anniubicabi. .
Anniini|iari* v, a. Indovinare,.
AAniino9trari. v. a^ Dimostrarne
(scambio della d in n),
Anninsarì. Vi a. Chiedere: rtcer*-
care, richièdere. \\ Importunare
(forse dal Lft^ indiger^j per.^i*
nare. O, da apdikgam V.).
Annivna-anniiiiia. . . V . :. alaò ( da
ninna ).
Anninnaiiarì. y. anninnabi. .
Anninnari. v. > a^ Far la ninn9<;
.ninnante. |j G\T9xe:'p'illare*\\intr,
Stupidire, \\ Cascar- jaWkai* jj
Andar avanti.
AAiiUiBtili* &. pi. .Cantilena per
addormentar i bambini : ninna.
Aaninnnliari. V. anninnari.
Anni atra, avv,. Addentro,
Annintuvari. V. ammuntitvabi.
Annirìcari. V. anniuricabi.
Annirtcatu. Y. tintu.
Annlrvarì. f. intr. Règgersi inpikdi.
AnnUcari. v. a. Allettar coiPesca,
metter Pesca: adescare^ inescare.
AnnUeo. s. m, Esca.^<
Annittari. v, a. Nettare. \\ Sbaamr-
dare, ripulire dai rami bastarla'
Il Ripulir il buzzo de' polli:
sbuzzare, \\ fig. Dir ciò che si
sa : rinvesciare. || — LU CELU:
rasserenare,
Anntttatori* s. m. Strumento con
cui si netta : nettatoio,
Annlttuta. P. pass. Annèsso»
Anninricari. v* a. e intr.. Far o
diventar nero : annerire. U Detto
di ulive: vajare. \\ DelPuva; sa-
rcuÀnare,
Annlvarì. v. a. Gelare.
Annivatari. Y. bozza.
Annivigciri. Y. arbiviscuo.
Aunocdiia. comp. A 'nn ocghiu.
Nella fra^ jittari aunocchiu:
rinfacciare. \\ PIGGHIARI ANNOC-
CHIU. Y. ANNOCCHIABI.
Anndrilini« comp. A ''nn OBDlfil:
in punto , in órdine»
Annbtica. add. D'un anno: anno-
tino.
Annucclilarl. v. a. Fare il mal di
òcchio, affascinare, jl Per rinfac-
ciare^ . •
AnnusKlilari. v, a; T, mar. Dis-
porre in giri un cavo : culugliixre.
Il T. agr. Seminar un .campo
. senza prima iar m^^ggeae. •
AnnasgbinUri. Y. ASfNioamARi.
Annonea. cmg* Adunque, || «Se nò,
altrimenti.
Annnnnata. Y. ANNANNATU.
AnnnrdiiMitii, add. Ben iai«Ma':
ravvimiOi.:
' 't
,\ • •■' ■ .,
ANNtJROlARI
- 67 —
APPAPPATURI
r. V, a. Dar la profenda
dell'orzo ai cavalli: profendare
(da ORGiu per orzo).
ABBorrarl. v, a. e intr. Accecare.
(da ORVU). Il — LA StJBFARA, na-
scooder le vene dello zolfo.
Annatari. v. a. Annotare, ti P^r
dotare.
-AnniiTriettri. V. ANNlURiCAiir.
AoM. s. f. Appiglio: ansa.y^Bal-
danxa.
AMamai. V. 'ivzAMAi.
Ànsara. V. ÀNsaru.
Aasaredda. s. f. Arenaria rabra,
pianta.
ÀBMra.V. 6Cl.ARU.ill — CDFOGGHI
MACCHIATI: aro.
-Anta. s. f. Stìpite. || Battitoi del
telaio (yitruvio usò ante per sti-
pite). (1 Ritti del telaio.
Aataeitara. s. m. Facitore di nra-
gnesia.
AntAcita. s* m. M&gnesia, perchè
assorbe gli acidi.
Antì. aw. Avanti.
'Antieeliìa. V. tantigghia.
Antlnna. s.f. Antenna. \\ Cima, vetta.
Il JOCD di l'antiwna: cuccagna.
^ùitìDDOla. dim. Antenhetta.
Antiiilara. s.m.Le spranghe e bat-
titoi d'nna porta: armatura.
AvtriM. y. RiTiCEDDA del porco.
Astra. V. autru.
Anta. s. m. La linea che ì contadini
occupano lavorando, mietendo:
passata. || Filare di viti : andana.
Il V. anta. Il V. XUTU. .
Aatora. a^v. Dianzi (ante ora).
AaviliipiHi- s. m. Biuta {Fr. enve-
loppe).
Ansa. V. ansa.
Aiozalora. V. azzalora.
Amari, v, a. Conservare^ serbare,
riporre.
Aaiaredda. s. m. Erba : arisaro,
Anzara. V. ANSARU.
^AnieriBà. s. f. Pianta-; argentina.
Auina. s. f. Capruggine.
Anziriari. V. 'nzirtari.
A^. V. ALAò. Il Modo d'incitar le be-
stie : arri^ ihi.
Apa. s. f. Ape, pecchia {A. V. itaì.
apa). ); — BAGANA '. fiiCO. \\ — TUD-
DUNA, ape maschio. |j — mastra:
regina, la femmina.
Apaloru. V. apaRU. || V. APPIZZA-
FERRU.
Apanta. V. panta.
Aparia. s. f. Pianta, specie d^or-
chidea.
Aparu. s. m. Chi ha cura delle api :
apiàjo.
Apata I add. Insensato : èbete, dpate
Apatd i {Gr. aTttx^i).
Appaccbianato.ao^f/. Grqissòccio,poc'
doso (da PAccHiAmr V.).
Appaciari. v. intr. Pareggiare, sal-
dare i conti. Il Esser pari nel gioco.
Il rift. Pacificarsi.
Appaeiri. V. appaciari.
Appagnarisi. v. n. rifl. Spaurirsi:
\ ' ombrare , adombrarsi (^da spa-
GNARl).
Appanna, s. m. Timore, sospetto:
ombra, ombramento. lì PATIRI AP-
PAGNU: esser ombroso.
Appaffmiftu* add. Ombroso.
Appaìdari. v. a. Digerire.
Appaisanarìsi. v. n. rift. Pigliar la
cittadinanza.
Appalazzatu. add.'Pieno di palazzi.
{I A mo'*di palazzo.
Appalararisi. recipr. Obbligarsi a
parola (Sp. apalabrar).
Appanari. v. a. Satollare, di pane,
o anche d'altro : impippiare. \\
Empirsi il ventre : rimpinzarsi.
Appanzarisi. v. a. rifl. Smoderata-
mente empirsi il ventre: at^t^en-
trinarsi.
Appappamusclii. s. m. Specie di
ragno. \\ Per ammuccamuschi V.
Appappari. v. intr. Mangiare smo-
deratamente: pappare. || Trarre
a sé.
Appappaturi. V. pappuni.
▲PPABAGGIARI
- 68 —
APPimiULIARISI
ApparagfUri.v.a. Accoppiar*» \\Vbt
pari: pareggiare, || FaragODart:
pareggiare,
Apparamintari. v.a. Parare, ornare.
Apparaniari. V. apparaggiabi.
Il Accompagnare,
Apparataram. i, m. Artefice che
f»ara: paratore. \\ Qae' che para
e chiese : festaiuòlo.
Apparatarl.V. APPARATORARD.il Per
tinòzza, V. paraturi.
Apparenzarl. v. intr. Dar appa-
renza; simulare.
Apparìcebiari. v. a. Anvarecchiare,
Il Per parare^ addoooare.
Appariri. v, a. Apparire. || intr.
Passare, divenire sUnIìo.
Apparrocclanaiisi. v. n. ri fi. Fare
o farsi clienti, avventori.
Apparoto.P. petss. Apparito. \\ Passo^
stantìo (da apparjri).
Appassalonata. Goffo. || Dicesi an-
che degli nomini maturi e dab»
bène,
Appatanciari. V. attapanciari.
Appatatnccaln. add. Goffo, rozzo
(da PATATUCCU).
Appatìntarl. v. a, Patentare.
Appatrlnarl.v. tn^r. Far da padrino.
Appattari. v. a. Impattare: pattare.
WSomigliare. \\ Confrontare, \\ Pa-
reggiare. Il recipr. Indettarsi, con-
certarsi, darsi l'intesa, <
Appaadtrl. V. appodiri.
Appeggbia. s. f. Uccello: Falco
di palude,
Appenniciasca. s. m. Tralci sec-
chi che si lascian alle viti.
Appennirroblii. V. Appizzarrobbi.
Appennltiranti. j. m. La parte del
fornimento del cavallo che at-
tacca la tirella all'imbraca : reg-
gitirella.
Appea. Modo aw. Al pèggio,
ApplanatureMo. s, m. Strumento
da orefici : pianatolo,
Appiceìcari. v. a, Arrampicare, ■
il met. Saltar in bestia. |t'— FOC^tJ:
impiccar fuòco, \\ recipr, Abkmr^
farsi,
Appìceieo. s. m. Baruffa,
Appiccicagshia. s. f. Fuscèllo, Uìpa
da appiccar fuoco. || fig. Appicco^
pretesto.
Appicobarl. v. n. Penzolare (da
Pico).
AppMamentv. s. m. Base: fonda'^
mento.
Appidainintarf . v. a, Fondamentare.
Appldamintata. add, Fondamentmto^
Il Profondo in dottrina. 1| Che ha
buone protezioni.
Appidari. V. appidamintari. \\ a.
rifu Riuscire a...; aver fatto buon
affare, senso met,
Appiddarì. V. appizzari. \\ Appti»
lare.
Appidlcari. v. intr. Camminar in
luoghi malagevoli, cercando doTe
metter il piede. || Toccar il fonda
nel nuoto. |) Per appidari V.
Il Per APPicciCARi V. ||,Per af-
fortire,
Appidoccblari. V. 'MPiDOOGmARt.
Applffgbiarì. v. intr, Attacèarsi che
fa la pianta: afferrare, abbarbi^
care. || Atteccaire, \\ n. rifi,Ap^
pigliarsi a un partito. || Di vi-
vande : riàrdere» || Abbronzire :
ammorire, \ — lu GiLirii>BU de>
gli stampatori : spalmare.
AppiCKbio. s* m. Appiglio. \\ V. AB-
BRUSCU.
Appijancarisl. v. n. rifl. Divenir
cagionoso. *
Appllarl. Appilare, \] Abbarbicare,.
Appllata. y. AMMASCARIfilMiTU.
Appinari. v, a. Dar pena. || a. rift,.
Addolorarsi.
Appinnicarisl. v. fi. rifi. Comin-
ciar a prender sonno: appalparsi»
Il Dormir leggermente: appiào^
larsi.
Applnnien. V. PllfNiGlJm.
ApplBonliarMl. v. a, rifi. Spen-
zolarsi,
APPimfOLUNI
— 69 —
APPCLICARI
AwiBmUaid.Modoapt'. Spenéolone,
Appinslrariit. v. n. rifl. Diventar
diligente, aceurato. || Entrar in
pensiero: impensierire,
AyplMirntii. add, DiligèiUe, ticcu'
rato^ solèrte.
Afptrari. V. APPIDARI.
A^piricari. V. appidigabi.
AfpirlciiB«ri. v. n. Camminar a
passi brevi e celeri : gambettare,
Appirsamarfsi. v. n. rifl. Pervenir
al totale incremento della per-
sona : formarsi, métter persona.
Aplrtrsanato. add. Complessionato,
Appisa. V. ACCHIANATA.
Appttittari. V, a. Appetire,
Appittata. s,f. Salita faticosa:/7ettof a.
Applttata. add. Erto : rìpido.
Applttlmartsì. v. intr. Importu-
nare : conquidere (da pittima).
Appittimata. add. Importuno; im-
pronto.
ApptSEaferra/ s. m. Uccèllo : mè-
rope. Il Erba: carpola spinosa.
Il met. Scrocchino,
Ap^lzzari. v, a. Appiccare j attac-
care, appèndere, \\ Pèrdere: [\ — li
PEDI, star saldo : méttersi i piedi
a mitro, fl — A CUBBiRi : darsi a
• córrere, lepqrsi a correre (forse
da pizzu).
AppizmrobM. s. m. Arnese da at-
taccarvi i' panni: attaccapanni.
ApplBaiTOf sta. s. m. Porta oriolo.
Appiiiatori. s. m. Appiccàgnolo,
appiccatoio. ]| Pezzo di legno o
altro su cui si batte la trottola.
Appliziifari.'i;.a. Far aguzzo: aguz-
tare, appuntare (da PizzuTtr).
Applicar!, v. a. Applicare. \\ a. rifl.
Badare. || Osservare. || applica-.
Krsi ctT..., dar troppa retta a...,
confóndersi con..,
Aippoderato. s. ira. Procuratore (Sp.
apoéerato)^
AppMfiri. V. intr. Divenire stantìo.
"{ Di frutti: ammezzire, \\ Di ulive:
fermentare. || Digerire.
Appoi. a9P. Dopo.
Appojapedl. s. m. Travèrsa del bi-
schetto. Il V. PIDAGNA.
Appofa. s. m. Appòggio.
Apporìrl. V. APPODiRi.
Apprcssaiia. V. SANGUNAZZU.
Apprèttltn. s.m. Insistènza. \\Prèssa.
Il Affanno, \\ Indigènza,
Appriceaptaii. v. a. Piantare una
persona in un luogo, fìacendola
aspettare. || a. rifl. Piantarsi,
fermarsi.
Apprimanari. V. APFBiTMUiirAiu.
Apprisasghiata. add. Afferrato.
kppriiiSLntì, add. Provocante. [| Im»
portuno.
Apprittari. v. a. Premere: pressare.
Il Insìstere, instare presso alcuno.
Il Provocare. \\ Dar uggia. \\ Esser
troppo stretto un vestito ( 5/>.
'apretar: insistere).
Appiittata. add. Pressato. \\ Provo-
cato^ ecc. Il Detto di salita o scala
che appetti troppo: rìpida.
Apprittazlonl.V. APPRETTiTU.jjPer
CIATATINA V.
Appronta, s, m. Antìcipo. \\ add.
Pronto.
Appramunarl. v. a. Ammaccar il
polmone. ] Gualcire abiti o che;
e detto di cappello : sbertucciare.
' Il TI. ri/I. Pigiarsi.
Apprantarl. v. a. Approntare. ||
Profferire. \\ Anticipare.
AppmvlBiarlsi. v. n. rifl. Dicesi
delle piante che incuociono per
freddo ; riàrdere. || met. Andar ^
male (Ò9. pruvinzata).
Appaddarl. v. intr. Piegarsi.
Appnwtari. v. a. Appoggiare. J) T.
mar. Prender il vento dalla de-
stra : poggiare,
Appalarl. v. a. Appoggiare {A. V.
ital, appojaré).
Appaiata, add. Appoggiato. \\ DI
vino carico di colore.
Appujniil. Modo avv. Appoggiato.
Appalieari. v. intr. Arrampicare^
À?BVJiAM
— 70 —
Ajufiroiu
come pulce. || n. rifl, A^af"-
farsi.
Appnnari. v, a. Far salpare la nave
a forza di remi.
Appantari. v. a. Appuntare, || — uif
MATRIMONIO : far la scritta.\\Fis^
sare lo sguardo^ ecc. [| Fermare,
Il tntr. Gessare, desistere: ristare,
il Non saper che rispondere : ri-'
maner /J. || — di sali. V. appun-
TIDDARI.
Appantaspìnrali . V.gbiumazzeddu.
Appnntacizza. s, m. Agnello cni
s'insegna a star in branco.
Appamìddari. v. a. Puntellare ,
appuntellare. \\ — LU stomacU:
refocillarsi, || — li baggiuni:
appoggiarle. j| — Di sali, ecc.
condire con troppo sale, ecc. jj ap-
FDNTiDARicci, abasare. || intr,
Sfiyrzarsi.
Appnntidila. add. Puntello, || met.
Sostégno,
Appanzanari. v. a, Fuotare, \\ Per
avvelenare, ed allora verrebbe dal
fr. empoisoner.
Appoppata, iuld. Di legno caricato
in poppa.
Apparciddanatu. add. Sito di muffa
delle botti trascurate, che si
assomiglierebbe alla purcid-
DANA.
ApparmaDari. V. apprumunari.
Apparpari. v. a. Pigliare con vio-
lenza: ghermire. || Aggraffare^
Il Prender di furto: carpire. Tolta
ridea dal furpu.
Appartar!, v. a. Apportare. || Por-
tare. Il APPURTARICCI la FACCI ;
èsser ardito, aver la sfacciataggine,
Appaaintari. v. intr. Alloggiare.
{Sp, aposentar).
ApnaftinCatori. vefb. Forière che
disponeva l'alloggiamento del-
r esercito.
AppaaìzioDì. s, f. Opposizione.
Appostarisi. V. a. ri fi. Nascondersi
per assalire: agguatarsi.
Appoauto. add, A bella pasta :-<^.
postato. Il Tardo, lento.. .
Appozzarl. v. a. Attinger liquido
da qualche serbatoio. || Immer-
gere: appozzare. || Nei giuochi ^.
10 star sotto. || fig. Piegarsi, (ar
la volontà altrui. \\a. rijfl. Metter
la bocca su checchessia per bere*
11 Mangiar avidamente. |] Per
APPINNICARISI V,
Appaazaoari. v, a. Apportar puzzo:
appuzzare,
Aprocelii. s, pi. Pianticella: cal-
catrèppolo, J| Altra erba: bion^
della.
Aprala, add. Apèrto.
Àpula, y. PÀPARU. Il JITTARI Li
FAROLI APULI APULI: dir le pa^
ride scrive scrive, semplici (Gr.
onrÀous: semplice).
Aponl. s, m. Ape selvatica e groB->
sa : pecchione, apone. || Ronzìo,.
Apartara. s, f. Impòsta,
Aqaìa. V. AQUILA.
Àqaila. s. f, liquila, \\ Misura d^ac-
qua; la 16* parte della zaffa.
Aquiioceia. s, /. Specie d^ aquila
ma più piccola.
Afailotia. dim. Aquilòtto, \\ Sorta
di pesce simile alla spjnula..V.
Ar. prep. Ad,
Arabli. s, m. Specie d'acoro.
Aracia. avv. Adagio,
Araeomora. V. comORA.
Aranciara. s, f. Arando, l'albero»
Il Colei che yende arance.
Arandna. add. Di colore simile
all'arancia: arancio, rondalo^
Il — CARRicu, pili acceso: aran-
done. Il s. Specie di vivanda di
riso.
Arancita. s, m. Luogo piantato ad
aranci.
AraDóo. s, m. Arancio^ P albero f
arancia, il frutto. |i —Dì LA CHI-
HA : arando dMla China, |t — x>l
MANGIARI: aranda fòrte, |j — puB»
TUALLU: melaronda. || ^ sah-
ABASCIA
- 71 —
MRDIMI
<6IH€aiU: arancia di stufo- Tti$so,
il — bf BfARl : sfrutto Ptarino. ||
ESSIRI NTALL'. ÀC<^A SI L'A-
RANCI : èsser nelle ;»»««.> ||?Pefr
GfiAnau y.
Aratcta. i» /*. Albania,
àntm, s. f. Orata,
Anitata. s. /*. Misnra di lem^ pari
a 9 salme.
Arkacio. Y; absbacIu.
ArfeaneAda. s^ /'..Albevo: itèmuia
alberèlla,
Arkaneddo. Y. Toccu.
Arkann. Y. arvaUU. j| ^er pioppo,
Arkara. s. f. Toipaglìa d'* altare.'
Arharetta. Y. AftVAifETTA.
ArMsciri. t^. intr. Albeggiare (Lat,
albescert),
Arbitriantiy s, m, FiUajubla.\\ Col-
tivaHre* \\ Trafficante, •
Arkitriari. v, a. Arbitrare, \\ LavO"
rareiì terreno, celtii^are. \\ Traffi-
eare ( Ted, ariwitren : • kt^osaae ).
Arfcitrìu. s. m. Arbitrio, || Màc-
china, ordigno, \\ Strettoio de^pti^
stai {Ted. arhaitre: opificio)*.
ArMtci. s, tri, pi. Seminati di biade
(Forse da erbette).
Arkn. s. m. Albero,
'Arkoia. Y. GÀBBtJLA.
Arkurata. Y. albujiata.
Area. s. f. Area, \\ Alga,
Amieiara. Y. BIDPACArUl
AreacbCDsi. Y. algachengi..
Arcaniata. s. m. Chi medica rcen
farmachi di daa preparaùaaet..
Arcella. s, f. Frutto di mare : crr-
idla. Il —A GRATTALA: solm**
Il ~ DI' JTANGU : Ullina a seala.
Il — IH CIUMI : pèrla ie'pitteTit
Il — DI umKA: peitóncolo mareg-
giato, |-B1ATA:l7ta<£MI.||— ìSiKaiV:
tellina deprèssa, || — ; TUimu:
dterèa lunare» || — bianca: te/-
Una' appianata^ \\ •^' GADDA » la
. venus iwrrueosa,
Aecari. addi budwttrioso , procac-
ciante: rabattino^
AMÉlari. V, d^ Costroir ad<afOhé.
- Il Arcare. \\ Spiare. «;
Arclitaca. -s. f. Serie 6i pivi archi:
arcovata.'- • •'»•'
Arcia. s, f. Pianta flaTÌsltk<»ii^
pha latifolia, •«*<«• r .
Arcicanoata. s. f..Gf9n botcìley
Arel-cbi. apt^. Piti eke* ■ ^
Arcillapedda. s. m. CoBohinlilIrai^
mileàlia panopèa. {| -^ rnitCumA:
mia troncatiL, ' - '
Areilliml. a^r. ArselUme, \\ ikno^
|nèd. fi «^VMLtJsn DI «AMÈ: pet-
. tóncolo peloso» \\ — * TCWITO': re-
itia ^Irlanda.
Aràllona. s. f. Sorta di conchàgtià
II'— SANGUIGNA: tellina- fragile,
il — A FASTUCA : donace a dente.
li -*- GADDA, la eavdita «([«amoaar.
Arcimlsa. s, f. FìAnidix artetmiitt,
ArcinfìlBAira. s-, m, Arcifànfitno,
Il Perito in checchessia: cima,
ArcIrotCa. s. f. Becc&ccina. || fam
l'abgirotta '.-schermir si yBftintk»
.. badate^ iiid«ig>a]*ej || ZerbimHé.
ArciraUuiii. s. m. Beccaccino reale,
Arciunìariai. vj n, ri/I. AfiaDOMi-
darsi: aeciatcincmsi. \\ Stnéiarn
di procurar onesto eampamento:
'tigirarsù » »'■
AFeivarin. s. m. Archipàrio^
Artìvu. s. m, Arckiino.
Areanaci. Y. BBANCA-imsufA.
Areeédn, dim. Archetto,
ÀFcnla.Y. ACUITA.
AntìcÉnia. Y. brucioìiU.
Ardichella. Y. bitigedda. || al-
l'abihchella^- per dire un luògo
immaginario ove mandara* chi
ci -secKa, ohi cerca invano^
Ardlcala. s. f. ErbA: ortica. -jf^pr CD
LI cucciiDDi: làppola. H •Specie
di zoofito: medusa. . ><u'**i
Ardiemiari. v. intr, Faripradore^
come fa T ortica. || Per àrdere.
Ardila. Y. OGGHiu a mari. .
AiTdini. s, f, Brudagliat-^i^enn-
. kusMite, .1
ARI>ilL1
— W
ARPA
Uri. V, intr. Ardere, {)
che fanno le cose corrosive: nwr-
dieare. |j V. ARBRnciARi.
Ardisilla. Y. rfirrAREDDA.
Arditora \** f' -^^'">««-
AFdatv. P, pass. Arso.
Area, s, f. Idèa,
t^« ('■/: Pianta: ««"■<••
Areggia. V. aricchia.
Areali. /. m. Uno de'seiù deilè
cartel danaro [Daremo era mo-
neta egiziaBa del medio evo. Ma
il nostro yiene da aureum),
Arèmisn. av9. Da capo. D^D^etemut
che è il comtnciamento delle
orazioni.
Arcnzla. V. ADBttzU.
Aret(ii% add. Agrèsto.
Aretta, j. f. Uccello: artmnt mi^
fiore.
Arga. s, /*. Alga,
àrgskgnn, V. gantabu.
Arraala. s, f. Il ktaiaar e fecondar
i campi : calorìa (Gr. tpyunx}. >
'Arila. V. GARGf A.
Argiiitelrf. s. m. ArgetOière, || E
per oréfice in onerale.
Ària. s. f. Aria. |{ Per puzzo. |1 is-
SIRI OfTALL^ARIA : star in ponU.
E anche, non esser fermo :> aver
il cervèllo a rimpedulare, |t las^
SARI ntall'arla , non éoire':
lasciar in tiimoo. \\ iRi M/-
l'aria, bruciare. Il Spaàoditierrà
dorè si batte il fransi: aja.
Ariari. v. intn Guardar inwrhò.
Ariata. s,' f. Somiglianza, () -***• di
SULI: òcchio di sole. {| Afata.
Ariaz^. s, /*. Bòria.
'Aricdhia. s. f. ^Oi'ecchia.
Aricciola. s, f. Pesce : leccia.
ArlMararim s. m. Terreno dacse-
minarvi piante per Irapianlarle :
vivajo: *
AvitMam* s, m. Seme, dellei^era,
mele, ecc. : granèllo. || Dell'uva :
«•«aoetè^o. UTerticolo: ftastèiU,
\\ ~- DI G ADDO, sorta é^iira*
-galletta {A. V, iiaL arilU^,
ArifMaraaa. add, ■ Granelloso.
AriMn. V. GRIDDU. ;| V. ARIDOARU
Il D'ARiDDU, dicesi di aibet» salo
di seme e non. ancora innestalo:
semeniinù.
Arkddnli. V. ariddaru.
Arietta, dim. ArieHa^ìj^ Piccola bes^Mf.
Arigaaeiidw. V; RlGAffU.^'
AHsiina. s. f. Aneurisma.
Aria. s. m. Aere.
Arinnù. t. m. AgrvJme.
Arma. s. f. Anima (da alma). tr!VB<*
sctRi l'arma, desiderar «rd«m«>
temente. |l carisi l'arma a oap-
PUTTEDDU : dar nelle fuHe. || arsa
l'arma ! hnprecazioBe ( A. V.
ital. arma). || Arnese da offesa e
difesa : arma.-
ì, V. MURACCA. Il Macèrie,
\, accr.Animalaccio. [Ser-
pente.
Armali, s. m. Animale.
Armalicati. s. f. Asinità.
Armara. s. m. Armadio.
Arman. V. armali.
ArmlfSliia. V. iii»pi^i.
Armìgsi. s. pi. Attrezzi di nttrina :
ormeggL \{ £ per simil. amisi,
utensili,
Armiffflla. s. m, Maneggia delle
armi.
Armo. s. m. Animo. \\ Careggio,
Armoarri. s. m, 'Armadio a spec-
chio (Fr. armoire).
ArmwiDa. V. 'mriacula.
Aroeiola. V. PiMPiIxfiDDA.
Avef-Mattco. s: m. Uccello : airone
maggiore.
Arom». s. m. Aròmaio.-
Aromeia. s. m. Atbero: laàiernòlo
montawK -
Ahrora. ai'f.-Fra pòco, in breve.
Arpa. 5. f. Arpa, | Uccello : aquila
reale, \\ — di «erra : faecenàam^
(Gr. apiraita, onde le arfài).
ARPAOGHItr
-- 73 -
ÀftAASPARI
ArMSflàa. s. m. Ferro aneinato \
raffio (da ab* A § i ; Cr. apira^w).
Arpagighiniii. accr. Arpagone .
ArpaMiaii. V, ABBftusGARr.
Arpana. V. vuruRtJ (arpa § 3).
Arpeygiiia. s. f. Falco di padule.
Il — DI PASSA: falco picchiajòio,
Arpeii. s, m, €hi suona Tarpa:
arpista.
Arpia. V. GULOCCtA.
Arpogglila. add. Sciocco: hacttliont.
Arpuni. accr. Arpone. \\ Emtriohe^
fèto.
Arra. ARRA cu arra, pari con pari.
ArraceanMri. v. a. Ricamare .
Arraceliìari. t;. intr. Ulangaidire,
Tenire stento: intristire.
ArraeelilMta. add. Rachìtico ^ stento.
ArmeelcÉ. Modo d'incitar (e be-
stie: arri, onda'.
Arraeeamaniiari. v. a. Raceoman^
dare ( Arraccomandare ne' canti
toscani ).
Arracinato. add. Ubbriaco.
Arracìoppari. V. raciuppari.
Arradaii. V. arraduzzari. || Per
allontanare.
Armdiccliiari. v.a. Applicare l*erba
RADICCHI A\V. Il Torre attorno al
pedale delP albero la parte di
legno rimasta, perchè germogli.
Anradasnari. V. radugnari.
Arradazeari. if. iiìtr. Tor yla la
spessezza : diradare.
Arraf atarisi. V. ragatarisi.
Arraggiiiari. v. intr. Raqliare.
Arrasrhiv. s. m. Raglio, deH^asinò.
Arraggiari. v. inti\ Arraléiare (da
raggia).
Arragflrari. v. a. Restituire, jf Stii*
diarsi di bnscacchiare ; rigirarsi.
ArragiiiilìarisI: V. alltticarisi.
Arragnari. y. ARRAQGRiari.
Arrajari. v. intf. Irrigidirsi dal
freddo': aagrteckiare. ff'Per Aft*'
raggiari V.
ArramaH. v. a. Saldare éon rame.
ti inir, PigH^r il '^rèè 'rtfttse ,
dicési delle vivande. || £ qoMido
lì rame per nmidità manda il
verde. |j F. mar. Abbassar la
poppa per sollevamento della
prua: acculare,
Arramlgaari. V. abrimurchiari.
Arrammarl. v, à. Afferrare. \\ Ae*
costarsi per fona a una nave
per impadronirsene: abbordare.
Il Strappar di mano: arraffare.
Arrampari. V. allippabi.
Arraiieari. v. a. Afferrare,
Airaneftfiri. t^. inlr. Rancidire,
Arrancioliari. v, intr. Rubacchiare,
Arrapari. V; rapari.
Arrapinari. v. a. Rubare.
Arrappari. v, a. Far pieghe, grinze:
aggrinzare. || Increspare (da rappa
per grinza, come nel prov. : le
carni son vane, le rappe sor
certane).
Arr.ppoeei.ri j^ R^p^cciAlu.
Arrapacciarl \
Arrapami (a 1*). Modo aw. Di na«
scostò, di furto. || In fretta,
Arrasari. v, a. Levar il cohno :
rasare. \\ Pareggiare, j| Render
lisce le stoffe: arrasare. \\ intr.
Pervenir a età da non si poter
conoscere più da' denti, si dice
de' cavalli. || L' affacciare che
fa il parto. || n. rifl. Imbambolarsi
gli ock^hi dalle lagrime.
Arrasatnra. s. f. Agguagliamento.
Arrasatnri. V. rasa.
Arrascari. v. a. Ratckiare. || --> Lt
pisci: scagliare.^ met* Scroccarci
raspare, \ Graffiare,
Arrasciatari. v, intr. Divenir rau-
co: arrochire,
Arrascant. V. RASGlJKi.
Arrascuflm. s, m. Ràncico^ ^raschio
che fa Tolio o burro rancido
alla ^la. D add. Che At rìglìo,'
raschio: ràncico, rignoso.
Arraspari. v. a,' Fregar colle un-
ghie: grattare. \\ Rubare: ra-
spate, lt Ripianar la Superficie
ABBASPUNI
~M —
ABBIDDUBBUiARI
deJle pelli conce ; lisciare» || Adu-
lare, Il — UNNI cci MANCIA: grat-
tar dove pizzica, trattar cose ehe
piacciono (E il raspare itaL
preso per .52mt7,).
ArraspuDi. accr. Forte grattata.
Arrassari. v, a. Scostare,
Arrassa. avv. Lontano,
Arrastiari. v. a. Andar dietro l'or-
ma : ormare (da rastu V,).
Arrastiddari. v. 'a. Rastrellare*
Arraamiari. v,intr. Far ritornare
alla bocca il cibo mangiato cora^
fanno i buoi, ecc. : rugumare^
Arraizari. v. intr. Rinculare. |l Ar*
restarsi: dar in ciampanelle,\\ Ri*
fiutarsi. Il Diffidare, \\ v, a. Rae»
cogliere il proprio gregge^quando
mescolato con altro.
Arrasùconari. V. abbisinari (da
bazzina).
Arraazuni. s. m. Rinculamento,
Arreni \
Arrennatariu. s, m. Appaltatore,
Arrepitari. v, intr. Contraddire?
ripètere. \\ Tornar a dire: ripe-
tere, \\ Rimembrar con dolore:
ripètere, || Far pianto ai morti :
far corrotto^ far piagmstho.
Arrepìtatori. verb. Piagnone,
Arrèpito. y. RÈPITU.
Arreri. aw. Di nuòvo,. \\ Addiètro,
{A, V* ital, arieri).
Arresta. V. resta.
Arresi. V. arrebi.
Arri. Modo d'incitar le bestie: arri.
Il Per verri V.
Arri. V. AERERi.
Arrialari. v, a. Regalare,
Arriari. V. galumari.
Arribliarisi. v. n, ri/I. Guardarsi,
badarsi.
Arrlbbasciari. v, a. Ribassare,
Arribboccari. v. a, Arròyesciar il
lembo di checchessia: rimboccare»
• Il Ritorcere la punta del chiodo:
ribadire, || n, rifl. Introdursi,
Arribbaceatn. add» Rimbocfiat^^
Il Ribadito. Il Modo di costura:
costura rivoltata,)^ CHIOYC ABSUr
BUCCATU: figuro, farinèllo. >
Arribbnccaiora. V. rivèttica»*
Il — cu V AMhXÈBÌJCCJkTV^Ai.dt
vantaggio,
Arribbolliiri. V. bibbuffarf.
Arribbattari. V. ribbuttar i •
Arricalari. V.bigaIìARI.
Arrìcanpari. Y. bicampaiii*
Arricanascìri. V. bicanusciri.
Arrìcattari. V. arbiscattari.
Arriccamari. v, a,Rieamare*
Arriccmiiaiuiari» v. a»- Racc4fmam'^
dare,
Arricintarl. v, a. Ripulir con ac-
qua: riscittcguare, ^ soityfiaUar^
. {Lai» recentare: rinnovar^ || Per
rictngere, da recinto.
Arriciiitaiiira. s. f. L'atto e il re-^
siduo del liquido: risdacfuatura.
Arricinppari. V. RACIuppari.
Arricl¥Ìri. v. a. Ricévere [A* V» ital»
arricefwre),
Arricògsbiri. v, a. Metter jnsiemet
raccògliere. \\ Cercar danaro:
questuare, accattare, || ibi a^RI*
CUGGHIENNU : andar per Vaceutlo.
Il Raccogliere danaro per qiulcbe
scopo: raggruzzolare* \\ Far il
raccolto: raccògliere, Q LU si-
GNUBI SI L^ARRICOGGBl, lo ttPOe^
lo tira a sé, \] a„rifl. Ritirarsi.
il Radunarsi {MVitak noe*
gUere per raccogliere).
Arricota. V. ricota.
Arricriata, add. Ricreato. || yath-
taggiato,
Amerio. s,m. Conforto, ristoro t
ricino,
ArricaeiriM la flln. Allogar la
lingua^ ritrarsi, tacercu .
Arricalari. v.a. Rinculare,
Arricmiprarì. v. a. Ricomperare,
Arricantu. add. Raccòlto.
Arrieapsari. v, a* Racconciare^
Arriddabbnlarl. v,a* Raddoppiare^
ARBIIIDUGIBI
— 7S —
ABBIM9ABI
ArriMlleiri. v. a» Ridurre, rìda-,
cere. \\jÌHettàre. \\a. rifl. Divenire,
jl Cedere alle altrui istanze : àr,•^
rendersi^
ArriddasfMiriti. v. n. rifl. Mettersi
in luogo riparato da vento; méh
tersi al ridòsso,
ArrìMossiari. v. intr. Spirar a ri-
dosso, del vento.
Arrìddata. add. Intirizzito, dal
freddo.
ArridiUti. s. f. Eredità,
Arridìtatii. s. m. Reda, delle bestie.
Arrilarì. v. a. Rifare.
Arrifìiadari. V. bifodari.
Arriffarisi. v, n, rifl. Increspar le
ciglia: accigliarsi, j) — LU NASU
arricciar il naso, I| Rabbufiarsi;
arruffarsi, di cui forse e corru-
zione.
Arriaeari. Y. rificari.
Arrifilarl. v, a. Pareggiare: raffi-
lare. \\ Racconciare.
AnrifSnarì. v. a. Raffinare, ,] In-
gentilire,
Arrifiatari. v. a. Rifiutare,
Arrifodari. V. bifodari.
Arrlfrancliirìsl. v. intr. Rivincer il
perduto: riscattarsi, |! Detto p^r
altre cose; rinfrancarsi,
Arrìùiddarì. v. a. e intr. Raffred-
dare. Il met. Scemar il fervore:
raffreddare.
Arrifriddatora. s. f. Infreddatura,
Amirìscari. v,a, Rinfrescare»\\intr.
Divenir fresco: raffrescare, \\ Af-
filar il taglio. Il Mollificare le
pelli : ammorbidare, P — LU CAJI-
nA&ozzu: re/^c>7/arfl. Il - LI CHiA-
ohi: rifarsi.
ArrifHscala. s.f. Stagione in cui co-;
mincia a rinfrescare: nn/z'c^cato.
Il La sera, de' giorni estiyi^
Arrlfk>isea. s, m. Rinfresco, ;| Ripòso.
Arrifinmiari. v, a. Rinfacciare,-.
Arrimnnlri. V. RifÙN^wi;
Arrìtasari. v, a. T, tipoqr.,C\iasi»i
la composizione: refusare,.
Arriftauri. v. a. Rifiutare,
Arriiralari. v, a. Regalare.
ArriganarL v.^ a. Condire con ori-t
gano.
Arrìgffbirari. Y. Rigghirari.
Arrigf irari. v. intr. Tornare, ritor-
nare,
Arrìgnari. v. intr. Regnare. || Per-
durare,
Arrigardarì. v. a , Ricordare {A.. V.
ital. ar ricordare),
Arrllri. v, intr. Esser favorevole:
arrìdere.
Arrijittari. v, a. Rigettare.
Arrìjuncari. v, a. Render morbido;
ammorbidire. \\ Raddolcire^ abbo-
nire. Il Tener tanto in acqua chn
sia maneggiabile: macerare, \\ a.
rifl. Avvantaggiarsi. \\ Ricrearsi.
^\Rincalorirsi. |j Rinvigorire (forse
da juNcu per juivciu?).
Arrijùncìrì. v. a. L'accoppiar le
lettere e le sillabe leggendo i
compitare (dà JUNCiRi).
Arrìmi^gbiari. v, a. Cinger di ma^
glie; ammagliare, || Corazzare.
Arrìmarrari. v.a. Sporcare di mota,
. di zacchere : inzaccherare. || In-
fangare.
Arrimarratu. a4d. Inzaccherato^ inp-
pillaccherato. || Detto delle strade^
motoso, limaccioso,
Arrimarragn. Y. rimabru5U.
Arrìmazzarì. v. a. Gettar impetuo-
samente a terra ; stramazzare.
Il Buttare. j| Raffazzonar alla me-
glio: impottinicciare, \\ n, rifl. Ca-
scare, Il Adoperarsi a /are : dime-
narsi. Il Disputare: dibàttersi.
Il Dolersi: tapinarsi.
Arrimazzatu. add. StramazzatoJl\Ab*
battuto. Il Detto di cavolifiori bol-
liti e accomodati con olio, sale,
ed altro, dimenati nella pentola:
càvoli strascinati,
Arrimazzanì. s. m. Stramazzone,
Arrimbalarì. Y. ammuttaju. .
Arrìmbarl. Y, aRRammabi.
ARRIMEGGtU
- -je -
AREIPRISU
Arrimeggln. V. risettu.
Arrimlddiart. v, a. Rimediare.
Arrimiggiari. v. a. Metter in as-
setto : (Umettare.
Arrimiggiatu. add. Rassettato. !| Ben
' messo: ravviato.
Arrlminarl. v. a. Dimenare^ rime
nare, (| Mestare. || a. rifi. Pel
semplice muòversi. \\ Affaticarsi:
arrabbattarsi. \\ ARRlMilfARl LU
piGNATEDDU, far malie. || sapi-
Risi aRRIminare: sapersi rigirare,
esser accorto.
Arrimlnata. V. pappitagiò.
Arrimlnatarl. verb. Strumento da
mestare: mestatojc.
Arrimlnani. s. m. Rimenata. \\ Me^
stata.
Arrimtscarl. v. a. Muovere e bi\{-
tar le cose sossopra: rimestare,
rivoltolare. \\ Rovistare. || Agitar il
bossolo o sacchetto: rUnbussolcn'é.
Arrimiacanl. s. m. Rimestamento.
Arrìmmattaii. v. a. Ributtare,
Arrlmbrdtrl. v. a. Rimòrdere,
Arrimpagnari. V. rimpugnari.
Arrìmocclilari. v. a. Rimorchiare.
Arrimaddari. v.a. Render molle:
ammollire : ammollare. || intr. Di-
venir molle: rammollire.
ArrimAla. s. f. Riprensione ai re-
cidivi.
Arrimunna. V. RIMT7NNA.
Arrimunnari. v. a. Rimondare, |; Le-
var la cima al pelo del panno-
lano: cimare. E il pulirlo da^
bozzoletti: rimondare.
Arfimdnnatari. verb. Rimendatore.
)) Potatore. \\ Strumento da po-
tare: potatojo. (I Cimatore.
Arrinari. v. a.> Menar dietro, per
redina. (( fig. Resìstere. || Persì-
stere. Il intr. Coprirsi di rena o
melma le terre: tnarenarsi. \\ Per
ARiNARi y. Il Pulire con rena
l'oro: arrenare.
Arrìnatnra. s. f. Deposizione di
rena: arenamento.
Arrtnaturi. add. Che si lascia me-
nare per la redina.
Arrinavaari. v. a. Rinnalzare,
Arrincrtscirì. v. intr. Rincréscere.
AiTÌn«8«iri. V. intr. Riuscire.
Airinflieeiarl. v,a. Rinfacciare,
ArrìngaDera. V. RmGHERA.
Arrìnganiarì. v. a. Numerare.
Arringari. v. a. Collocare in linea:
allineare, aringare. || Seguir col-
rocchio cosa che vada. E ì cac^
ciatori lo dicono del tener die-
tro alia caccia colla bocca dello
schioppo finche Pabbian a tiro.
Il intr. Andar difilato : allicciare.
Il Proseguire, continuare. || Reg-
gere, durare.
Arringraziaii. v. a. Ringraziare.
Arrìniarì. v. a. Rinnegare, || Jtfa-
ledire.
ArrìDBata. add. Che vive di rendita.
Arrintari. v. intr. Puzzare, sitare.
AninoiData. add. Rinomate .
AiriiixiDoto. add. Intristito, stento.
ArriiMirari. v. a. Riparare. |i Per
rastremare.
Arrìpassari. v.a. Ripassare. [| So-
jare, beffare.
ArripàSBitD. s. m. Sòja.
Airipezxa. s. m. Rappèzzo.
Arripiggbiari. v. a. Ripigliare. \\ Ak-
parare muro o che. || it. rifi.
Rimettersi in salute: riaversi,
rifarsi.
Arripiggbin. s. m. Ripigiiamento.
Il Appiglio, appicco, jj Scompiglio.
Airipicari. V. arr£Pitari.
Arripizzari V. a. Rappezzare, rat-
toppare.'W Coone^tore. Il Raccon-
ciare: rabberciare.
Anipizzato. add. Rappezzato. || FAG-
GI ARRIP1ZZATA: butterato.
Arripiizatnri. verb. Rappezzatore.
|] Ciabattino.
Arriprènniri. v. a. Riprendere.
Arripriaintari. v.a. Ripresentare.
AiTiprIsa. add. Ripreso, \\ Timido:
peritoso.
ABAlPlitTVAXI-
- 77 —
AmuSITTAftl
ì. V. a, IHpropiare, \\ PAcei
ibaipruvata: mendace,
Arrìpoeciari. v, a. Rmbar è. poco
per Tolfa: rubacchiare.
ArripiMMiri. v. intr. IntTifltire, bob
crescere : indoszare, || V. scacari.
li — DI LU FRiDDU '. oggrtHire,
Il — FRI LO SCAWTU : r appicci"
farsi,
Arrì»QBt*ri. V. pdntiari.
Arripareiari. v, a. Rimproverare :
rimprocdare*
Arripmrtari. v. a. Ripertare, rife-
rire,
Arripasarì. v. intr. Riposare, \\ Re-
stare, Il Slar in ozio. || Rimaner
sòde le terre, non eoltivate. [|5<a-
gionare,
Arripasate. add. Riposato. |j C^
modo , detto di scala , strada.
Il Sòda, detto di terra. (| MATRi*
MONiir ARBIPUSATU: p»itnmeione,
Arripotari. v« a. R^uUare,
Arri^nasari. v, a. Metter terra at*
tomo il piede delle piante: rin^
calzare.
Arri^oaeato. add. Rincalzato, || fig.
Di povero divenuto ricce; rifatto^
riuMo,
Arritaatrarì. V. riquatrari.
Arrisaccari. v. a. Scuoter e rimbal*
zare : rinsaccare. || Squassare. || ifo-
mescolarsi per subita paura.
Arrìsaeeaai. s. m. Riscotimento
violento : squasso, || Forte agita-
zione per paura: scossone*
ArtsaggHiari. V. scantari.
Arrisaitari. v, a. Risaltare,
AirisAreirì. V. risàbgiri.
Arrisantari. V. arrisaltari.
Arplffeigtkiari. v. a. Svegliare, ri^
svegliare, || ». rifL, Detto di piante
ehe dàn segno di vegetazione:
risentirsi (scambio della v in b
e della gì in cor).
AmsMtsUlarlBa. s. «. Squlla de-
gli orioli che serve a svegliare:
i9tgUarino,
ArrlsMgililn. j. m. Confusione: ^'J*>
biglio,
Arriscatiarl. t^. a. Ricuperare : ri-
scaitare,
APHscèdlrl fW. RiscÈDiRf. j) Per
Arriseèriri \ riscuòtere.
Arrieeioeari. v. a. Rasciugare,
Arriscùtirl. v. a. Riscuòtere.
Arriscaatrarl. ir. a. Riscontrate,
Arrisèdlri. v, intr. Risedére. l| De-
porre che fenno i liquidi la posa-
tura: posare,
Arriséntiriil. v. ». rifi. Risentirsi,
ArPÙèttiUl (y RisKTTU
Arriaetta j^* R"BTTU.
ArririMnlarl. v, a. Risolare,
Arriiicarì. v. a. Arrisicare , arri-
schiare. Il CD *UK ARRISICA *UW AR-
RGSICA: chi non arrìsicanon rosica,
Arrlsien. s, m. Rischio.
Arrlslddiarì. v. intr. Raccattar i re-
sidui. Il Racconciare.
Arrialinicgliiaii. v, a.Rassonùgliare,
Arrisinarl. v, intr. Venir su stento
come fieno : affienire, jì Delle Te-
glie che bagnate a ora di sole si
macchiano: mTugginire, \\ Dar ad-
dietro, intristire: imbozzacchire,
ArrlsiBatiua. add, Sthtto. \\ Min-
gherlino,
Arrisiatirisi. v. n. ri/I, Risentirsi.
Arrislracn. P. pass, di RisÈDlRi o
RISÈRIRI.
Arrlslttarì. v. Rassettare. [[Maritare,
allogare, g Confortare, ristorare,
rimettere lo stomaco. || intr. Mo-
rire, I) ». ri/?. Di colori, prender
la faccia durevole asciugando.
• tt ^i fabbrica, trovar il suo sodo:
assettare. ] Prender riposo, \\jib'
bonacciarsi il mare. || Rasserenarsi
del tempo. || Di umori di testa, di
stomaco, eoe. t riméttersi. \\ Di li-
quidi : posare, || Ricettare. |t Tor-
nar sereno in volto : rasserenarsi.
Il ARRISITTARI PaRMALI, LI PIC-
ciRiDDi, governarli; mandarli a
dormire, ecc.
ABRISOTAAl
.^-78 —
AB^niàTUtiA
^rrùoiarì. v. inU\ Trm^lir^
Arrìspiggbiarì / ,.
jlrri.picnu-i | ^- *W"SBiGGHrABl.
Arristaggiii. s. pi. Rimasugli.
•Arristari. v, a. Arrestare. \\ RtsUvc^.
Il Rimaficre, di maravigU». H ARRl-
STABicci: rimanerci^ p#rdefai la
vita.
ArrUtatina. s. f. Arresto, \\ Avanti.
Jkrristatizzu. add^^ Avanzaticcio.
-àiTii»UUiri. s. pi. Avanzi : regaglie.
Arrigtinnenza. s. f. Resistènza.] Re-
nitènza.
Arristivari. v. intr. RicaldWare.
Il Ificaparbire.
Arrisuscitari. v. n. Risuscitare^* ,
ArrUvìggbìarù V. araisbigghiaai.
ArrUasfbiari. v. a. Ritagliare. \\ Ac-
corciare. Ij Tagliar i margini at-
torno una cosa : ritagliare^ <ci«0-
gnare, ritosolare.
Arrìuggiiia. V. BiTAGomu.
Arrilarl. v. intr. Tesser, il bozzonip
che fa il baco (da rete).
Ariitirarì. t/. a. Ritirare (r. A» ital.
arritirare).
Arritirzari. v. a. Arar la terza V4>ita :
rinterzare,
Arritrattari, v. a. Ritrattare,
Arritravarl. v. a. Ritrware.
ArritticcliiB. $. m. Piccolo ma agile
e presuntuoso : pepino.
Arrìtaccari. v. a. Ritoccare.
Arritngaari. Y. bapugnarl
Arritunari. v. a. Pigliar colle reti
o retoni : arretare.
Arriuuinari. ti. a. Ritondare.
*Arritiirnari. v.a. Ritornare {Arritor-
nare e anche del popolo Toscano).
Ajrrita»a. add. Irascìbile.
Arriasgliiri. V. UVÒGGHIRI.
Arriolari. V. ARRivuLARi. j| Regolare.
Arrìvau. s, f. Termine, fine.
Arrivèairi v. intr. Rinvenire. || -* la
GARNi, darle una prima cottura
perché si conservi: fermare la
camt-,
Arrivèttica. V. RivÈTTlCA.
Arrividtfiila. add. Di iteCQhio ^-
giiardo : rubizzo.
Arrivldiiri. t/..a. Rivedére,
Arrivigghlari. V. ab&isbigghiari.
Arriviniarl. v. inU\ Affaticarsi ; or-
rabbattarsi. || Prender ripoiso: n-
posare (^Sp. rebentar).
Arrìvirsari. V. t/itr. Saltar e..dibat-
tersi a guisa di spiritato: imper-
versare. Il — LU SENUO : dar di
volta il cervèllo, l, Pei:5BUTABi V.
Il Fomitare; e qui \iene da ro9t-
. sciare; ma sopra, da RiVER&u.
Arrivlseiri. v. intr. Risuscitare. )] Tor-
nar da mòrte a vita, scampar un
pericolo, o rasserenarsi. || a. Rav-
vivare il fuoco. Il a. rifl. Destarsi
[A. V. ital. rtviviscere).
Arriviuicarì. V. abbuccabi (da
vetta).
Arrìvitticatiura. V. rivèttica.
Airivvcslilarì. v. a. Avvòlgere^ rav^
vòlgere. || a. ri fi. Imbat^ccarsi.
Arrivacsbiri. V. «JVÙGGHJRI.
Arrivof^iivtti. add. JiiboUito. \[ s.
Vino tratto dall'uva fermeiàtata
e non premuta: crovèlio»
Arrivulari. v. intr. Sbalzare, ritnhal-
zart. Il Risaltare per subita pania:
trasalire^ azzillare. [ Preadersi di
subita paura : rimescolarsi.
ArrìvBlatn. W<£. Sbalzato ^ ecc. \\ Detto
degli occhi : pazzerioci.
Anrlwntani. s. m. Sbalzo^ rimbalao.
ti Moto involontario per subita
paura: sussulto.
Arrìvmari. v. a. Travòlgere^ risal-
tare. Il Metter sossopra»
ArriazaMhiari. V. AERITDMABl (da
B.IZZAGGHIA).
Arriuari. v. a. ArricdtuPe» || Dar il
riccio alla ìana, ecc. \\ — li ca&ini :
rizzar i bordoni, per terrore, o ri-
brezzo, i). y. ABBORDACI (A. K
ital. ar rizzar e). || Per AiaXlièBl V.
- Il Quel senso «he prodaee «n
suono spiacevole: aggriochìarsi.
Arrizzatara .s.f. Arricciatura. ||5t<^
ARBIZUiCÀIiflBI
— 79
ABKDZZnZtABI
pim^e si cava dal lino a cui sia
dato il ricvio.
Arrinieaiiiri. V. ABRisnVARl.
ArrttMlartBf . V. rizzelaBisi:
Arrìtxittarf. V. arrisittari. || Dar
ricèHo. Il n. rifl. Andar a dor-
mire.
AfrizEUi;iHiri. v. intr. Far grinze :
raggrinzare.
AriìEzalari. v. a. Arricciolare.
||V. ABRl^ZZOLARI.
Arrobb«*g)a«lil lieti, s. m. Vagabóndo:
girùnaio, gallinaio.
Arrostì. V. mdwnalort.
Arrottnla-lNiddi. V. scbayagghiu.
Arrvlibatiiia. s. f. Rubamento, furto.
Arrnccari. v. intr. Impietrire. || Far
quella gromma come Tacqua nei
doccioni : ingrommare. \\ Porre Fa
lana o che sulla conocchia: ar-
roccare. || Nei ginoco di scacchi,
trasferire il re: arroccare. || a.
Lanciar una cosa in su checches-
sia, quasi sulla rocca: appettare.
]| Indugiare, restare.
Arrocchlari. v. a. Unire, avvolgere:
arrocchiare. || Far capannèlli ,
crocia.
Amnehittari. v. a. Avvolger in roc-
chetto : arrocchtttare.
Armccinllri. v. intr. Divenire «ca-
bro nella superficie. \\ P«r ac-
curzabi V.
Armeeóliarl. V. rugouliari.*
Arraclari. v. a. Annafflaré, immol-
lare (A. y* itat. arrogiare).
Arrnd4ari.V.'ABRUDDtJLiARi.|i V. AR-
tlWkUDkìkt,
Armddiitiari. v. a. Ravvolgere dis-
ordinatamente : raPviluppare. \\ a.
tifi. Ritorcersi : aggroAglioletrsi.
Arrafallari. V. RtFFDLiABi.
AiTogiiart. V. iiitr. e n. tifi. Arrug-
ginire (da RoocrA).'
Arrv^ri. v, intr*. Contrarre rogna.
Armynattf . add. Rognoso.
Arr^iari. t^: a. Tirare. Forse dà ar^
rogare: '
Arrikiiipiri. v. a. e intr. Fallire.
Arranehiari v. a. Rannicchiare [e
' alPElba arronchiaré). H RaccùT"
dare, de' tessuti. j| a. rifl. Ran^
nicchiarci. \\ Rappiccinirsi, racco-
sciarsi. Il — Li spaddi: stringersi
nelle spalle. || V. arrunzari.
Arranctainnari. V. abrttnchiabi.
Arrnncidtf icari. V. arruivchiari.
Il Succtgnere la veste.
Arroniarì. v. a. Rovinare.
Arronnari. v. intr. Far la ronda:
rondare,
Arrvnaarì. v. a. Riunire : rammon-
tare. \[ Campucchiare. || Far alla
meglio: abborracciare. || Impa^
stocMare. Il Per arrassari V.
Arraazanata. add. Di vecchio an-
cora florido: i*ubizzo.
Arrnsicari. V. busicari.
Armsslari. v. intr. Rosseggiare.
Arrnssìeari. v. intr. Arrossire. || -^
l'occhi, adirarsi: entrar in be-
stia (A. V. ital. arrossicare).
Arrossittaii. v. a. Colorire con ros-
setto. \
Arnuaarari. Y. ARRUSSiCARi.
Armsiirl. v. a. Arrostire.
Arrasanato. add. Ròseo,
ArrotaH. v. a. Far rota, cerchio:
accerchiare, \\ Dar forma di ciam-
bella : acciambellare. || a. nfl. 6-
nirsi a cròcchio,
ArrutCari. v, intr. Ruttare.
Arrnttn. s. m. Aria dello sto-
maco che si manda per la bocca:
rutto.
Armtalari {v. a. Dicesi di grano
Armtdiiarl \ o simile che St fàc-
cia rotolare nel crivello: volto-
lare, rotolare.
Armvittata. add. Nascosto fra' ro-
veti.
Airaatignari. V. abripuddibi.
Arrazimarl. v: a.Ruzzólare. || Ca-
scar a basso: tombdtare. \\ met.
AARUZZULUHI
— 80 —
ASCINU
Correre , volare. || fig. Parlare
precipitosamente: abbvraUare^
Arrnzialuoi. s, m. Caduta preci-
pitosa: ruzzolone, \\Spintotie,
Arroiialanl. avv. Ruzzoloni, jj Fret-
tolosamente.
Arsa. avv. Nulla (Rocceila).
Arskeola. add. Di terreno : arjticcio,
ondo.
Arsirà, aw, Jersera,
Arsu. add. Arso, \\ GRIDARI COMU
UN AB5U: vociar come un atU"
nagliaio, \\ F^TU D^ARSU : puzzo
d'arsiccio.
Arsami, j. m. Arsura.
Arsura, s. f. Arsura, || Sete in-
sopportabile: arsione,
Artarìccbin. dim. Altarino {dim.
alla spagnola: altaiHco).
Artarn. s, m. Altare.
Artieianu. s. m. Artigiano. 1| Per in-
gegnoso.
*™*I1 ^- \ ^» /*. Pianta : ruchetta.
Aracliedda \ '
Araei. add, J)olce.
Arani. V. jannazzu.
Aruta. s. f. Pianta : ruta.
ArYa. s. f. Alba.
Arvanazzii. V. arvahu.
Arvanetta. s, f. Vasello: baràttolo,
alberèllo, di cui è corruzione.
Arvann. s, m. Albero: ontano,
Arvina. s. f. Sorta di uva di acini
bianco-eiallognoli , e bislunghi.
''Arvula. V. gàrbcla.
Arvnlami. s, /I La quantità degli
alberi insieme: alberaia,
Arvnlari. v, a. Alberare,.
Arvoletto. s, m. Il regolo parallelo
alla lama della sega: staggio,
Arvolottu. diiìu Alberòtto. || -* Di
VELACCiu, il terzo albero soprap-
posto all'albero di gabbia: al-
bero di pappfifico,
ÀrTOIn. s. m, Aloero {A, V. ital, àr-
bolo). Il — DI SANGU : còrniòlo san^
^ttt^no. Il -piangenti: salice pian'
gente, \\ — di s. filippu : abete.
— CACCIADIAVULI 0 CRDCICAUCI.
V. ERVA DI S. FIUPPU. || — DI
pacenza: albero santo, jj — • di
PICI .pino silvèstre, ti — - Di PLANA :
àceì'o, jl ARVULU FECCA £ RAMH
Ricivi: tal susina mangia tipa»
drCy che allega i dènti al figliolo,
li L' ARVULU ^''aDDRIZZA QUANHU
E Nicu : i7 ferro va battuto quando
è caldo,
Arvozzi. s. m.pl. Pianta: porrazzo.
Arcana, s, m. Albero; abete,
Arliari v. a. Cagionare quel do-
lore che fa il sale o Paceto su
piaghe, ecc., o il vino sulla Iìa-
gna, o simile : frizzarti mòrdere,
(£ la d mutata in z, come or-
zènte per ardènte).
Arpicala. V. ardìcula.
Ariiddari. V. 'ngarziddari.
ArllMa. V. cÀuciu.
Arzia (ad), apv. Per esémpio. \\ Al
più al più. Il Per ostentazione.
ArÀiamì. V. RRuauRi.
Ariiosa. add. Frizzante^ mordioante,
Ar&OlV. V. AZZOLU.
'Ariani. V. garzuni. || V. manicu.
Asari. V. azari.
Asaa. s. f. Scheggia. {Gr, ayco&:
scheggia^.
Ascallgna. Y. asgaturi.
AacaliM. s. f.pl. Foglie secche d'aloe,
ridotte come legna ^asca aloi).
Aacari. v, a. Spaccate le legna da
ardere.
Ascatori. verb. Spaccalegna,
Ascèdiri. V, a. Odiare,
Agccmpra. s, m. Esempia, || Mo-
dèllo {A, V, ital. assemplo),
Aselilari. v, a. Scheggiare,
Aseiari. v, a. Rinvenire, {[Ritrovare,
(Forse iMt. nancisoor),
Aacilancata. add. Affamato (da ci*
LANCA O CINANCA).
AaàloccarUi. v, n. rifl. Riardersi
per iscirocco (da sciloccu).
Aaeiiaecata. add. Riarso,
Atclnu. s. m. Pianta: anagìride.
ASClOfiTA
— 81 —
ASSICCUMABI
AiCiorta. y. SGIOBTA.
AMtniccato. V. ascilugcatu.
AMlnipparlsI a ana. Far palesa
altrnì bel bello: tirar su le calze
a uno.
Aieiacatari. V. circu. |} Luogo a
Qso di seccarvi fratte: seccatalo,
Aseioeavatti. s. m. Beone.
AidacaliaH. fre^. di asciugare.
Aidonl. j. m. Scure,
iidannari. V. assajari. |t V. ac-
cinnNARi.
Afclonirì. V. CERTiiRi (la Lacca:
affiorare),
Aseiorbarl. V. AiVNURVARi.
Aiciartata. add. Avventuroso (da
sorte),
Aidartiari. V. sciurtiari.
Aseiettapanni. V. ciRCU.
Aidalto. add» Asciutto. \\ Spiantato^
senza denari.
Atentari. v. a. Ascoltare, || E uh'
indire, \\ Per attimtari V.
Asiniarl. v. a. Beffare: uccellare, ||
intr. Farti cascamòrto (da asino).
Il n. rifl, Illiidersi,
Aspa, s, f. Aspo, Il y. GASPA'.
AsparcfMa. s, f. Pesciatello bianco3
simile quasi a una piccola oc-
chiata.
Àsparu. y. ÀSPiRU. || Aspide,
Aspèllito. s. m. Aspettazione, aspètto,
Aspìretfda. s, f. Pianta : aspèrula.
Aspirgiato. P. pass. Aspèrso.
Aspiriari. v. a. Aspreggiare.
Aspira, add, Aspro(A, V.ital. aspero),
Aspriarl. y. aspiriari.
Aspro, add. Aspro. || ASPRA MINUTA,
farina non molto sottile maci-
nata: macinata alto,
Assa. y. GASSA. Il yoce marinaresca
per dar segno: oh^la \Lat.assa),
Atta. aw. Assai,
AMsccaretfdn. s. m. Pàlpito. || An-
gòscia, dubbiezza,
Assaeearù v, intr. Boccheggiare, de'
morenti. || Fìggere, \\ n, rifl. Af-
fannarsi,
6 A. Tbaina. yocabolariettOj
I \s.m. Boccheggiamento.
Aasaeca
Assaceonì
Assanrbiwi. V. intr. Allibire,
AsMiffHiTata. add. Opprèsso dal la-
voro (da SAURRA per zavorra).
Aaaalaii. v, a. Incitar il cane con*
tro alcuno : amméttere, aissare, di
cui è metatesi. (E potrebbe ve-
nire da ASSAID V.|{ Ardirsi, osare,
Assajata. add. Aissalo. || Detto di
colore: che avventa,
Assaia. s. m. Prova: cimento (Fr»
essai).
Assaloto. P. pass. Assalito.
Assammarari. v. a. Tener in molle
i panni : ammollare, 'f Bagnare.
Assammarato. add. Ammollato, ||
Bagnalo: mòlle, fràdicio,
AsMmniiiKsari. y. summuzzari.
AMampararl. y. assammarari.
AssanfaCo. y. sangutu.
AssanlDcdilarì. v. a. Occultare, Co-
me fanno i santòcchi.
Assappaaarl. v, a. Bagnare.
Assaprò. avv. Appositamente,
Assam. s. m. Asarbacca. , La parte
del dado dov'è Tasso.
Assassanari. v. a. Soffriggere (Fr.
assaisonner : condire).
Assèttita. s. m. Assètto. )) E per
sedile. |{ La prima dentizione de'
bambini.
ASSiari. y. ASSAJARI.
Assiccarl. v. a. Asseccare, || Assot-
tigliare : stremenzire. \\ Risiac»
dare la farina. |) Rispigolare,
racimolare. !l Risparmiar con ec-
cesso, usar con i spilorceria: sti-
racchiare. {{ Annojare; seccare.
Assiccatorì. s. fpl. Le ultime e pic-
cole parti di ciò che si raccoglie.
Assiccliiarisi. v. n. rifl. Essere
smunto per dolore , patimento :
stenuarsi. || Stritggei'si,
Assicca. avv. Fiso. || A poco.
Assiccamari. v.mer.Divenir magro:
assecchire. || Strùggersi. \\ Detto
di piante: seccare.
ecc.
ASSICUNNAEI
-^82 —
ASSDIIMA&I
Asticnnnaii. v. a. Secondave^ asse-
condare. \\ Ripetere, iterare.
AstticataparriDÌ. V. VARRÀ.
Asaieolapcri [ j.m. Sorta di raz-
AMicatafimiiiini (so: razzo matto,
AMiCBlari.a.v. Inseguire, rintórrere.
Il — LU GRAICU, LU CENTESIMU :
non aver un che dica dut,
AMiddiarì. V. siddiari.
Asftiddiiri. V. addìiri (Quasi as-
SIGGHIRI O ASClGLIRl).
AsBìèmula. V. nsèmmula.
Atsignnrata. add Signorile. \\ Con-
tegnoso.
Assiffnarinata. Y . alliddatu.
Assiminzari. v. a. Cacciar il seme
dal lino, pestandolo. |) intr. Ac^
cestire.
Assinunolarì. V. nsimmulaei.
Assimpicari. v. intr* S^ntre, sineo'
pi zzare, da simpica V.
Assiocirart. v. a. Assicurare, ac-
certare.
Asftincaparì. Y. assimpicari.
Assinnari. v. a. Consigliare. Alla
latina, ove assignare Talea tale.
Assinnicarì. v. a. Sindacare, assin-
davare.
Assinna. avv. FisOf di fitto^
Assiotari. v. intr. Yestire , calzar
bene; tornar bene. i| v. n. rifl.
Mettersi in grado di percepire
un credito sopra quanto è. do^
vuto al debitore. |t Arrotarsi
(Sp. asentarse).
A§»intinarisi. v.n. rifl. Corrompersi
e puzzar di sentina, jj Y. am-
ivi argiabi.
AsKìiitumari. v. intr. Svenire ( da
SINTOMU;.
Assipalair. v. a. Chiudere di siepe
(SIPAL\): assiepare.
ÀSHÌra V. ARSIRÀ. Il V. gassina.
Asslrinarì. v, a. Far abbrezzare.
Il intr. Abbrezzare.
Assir innata, add. Magro , lungo :
birignòccolo. |j Detto di voce :
strìdula.
Astiasi, aw. Nel mentre.
Assiscimari. v. a. Sistemare. \\ Ray-
viare: ravversar^.
Assistala. P. pass. Assistito.
Asstttalora. s. f. Panchetta della
tessitrice.
Assittalorn. Y. assitt attiri.
Assittari. v. a. Métter a steiere.
ti Metter in assetto: assettare.
Il n. rifl. Sedere, sedersi. || Detto
di abiti, ecc. : tornar bène. \\ Star
bene al posto doVè.
Assittatorl. s.m. Murèllo per se-
dere. Il Panchina. \\ Scanno.
|! Trasto, ove seggon i passeggeri
della barca.
Assabbasgbiari. v. a. Tèndere,
AssaMitari. v. intr. Sopraggiòst^
gere.
Aasaccarari. v. a. Porre a tortora
con fune : collare. \\ Trarre pian
piano le foni che reggono qual-
che peso (da succabu). || Strin-
ger con vite: avvitare. \\ Tener
in affanno, in dubbio: tener in
bistènto.
Assosgliiarl. Y. ASSAJàRi.
Assassiltiri. v. a. Assoggettare.
Assalaceblari. Y. assulicchiabi.
Assalarari. Y. inastracari. || Pavi-
mentare.
Assolari. v. a.Appianare. ff Distrùg-
gere. Il Disporre a suolo a suolo.
Assniatarì. s. m. Strumento a sega
dei pettinagnoli : pianettone.
Assollcari. Y. assulicchiari.
Assalicchlarì. v. a. e intr. Soleg-
giare.
Assnlvattt. P. pass. Assoluto.
Assamari. Y. assubimari.
Assnmìrata. add. Buacciòlo.
Assammarl. v.a. Sommare.^ \\ intr.
Detto di opera : progredire, com-
panre. )| Créscere, montare. |{ Ye-
nir su, al sommo: salire. || f^e-
nir a galla. \\ Sopravvenire (Sp.
asomar: spuntare, venire). [| Sca
tuì'ire. Il Cicatrizzare.
AS5U1IMATUBA
— 83 -
ATTAOGAHI
AiMBiinatara. s. f. Il yenir su
delie nuvole: rabbuffamento,
AMtaunarn. s. m. Malinconia,
paara che desta luogo cupo e
triste (Fr. sombre).
iisamata. P. p€us. Assunto.
iMammurasn. add. Tètro , liigu-
h'e,
AMunnaccliiata. V. ''nsunnacchia-
TD.
AsMppari. V. a. Inzuppare, \\ intr.
Tirar a se T umido: suzzare.
1 Spiarcy sottrarre,
Asaoppata. add. Inzuppato. \\ Ba-
gnato : mòlle.
Assappaviddanì. add. Di acqua *
minuta , continua: acqvM del
mal villano.
iMoppilata. add. Disseccato. \\ As-
setato.
Aiaarcari. v. a. Solcare,
Assnrtata. add. Che ha sorte, ven-.
tura: avventurato, .
Assarvizioni. s, f. Assoluzione.
Assttssari. V. assajabi.
Assnstari. v. a. Annojare, impor"
tunare (da sustd).
Aflsatari. V.astiìtari.
Assottig^taiari. v. a. Assottigliare.
Il inti*. Sottilizzare f trovar il pel
nelPuovo. || Usar parsimonia.
Il V. AMMALINCDNIRI. || Scemare,
Aisnttiiari. V. assuttigghiabi.
Assnttiiafa o malu assuttilatu.
f.m.. Magro, debole: stènto,
issattìrrari. v. a. Sotten'are. j| Con-
Ridere.
AiMizzari. v. a. Pareggiare. \\ a. ri fi.
Aggiustarsi.
Aste, s.f. Asta, il — DI ZIMMILI,
mazza frapposta alle due ceste
per agevolar il somiero. |{ — di
carretti;, di carrozza: timone.
Il— DI LI RITI: Staggio. [| — di
LU CATiNAZZUj boncinèllo. \\ — Di
L^ANIMULU: costola^ staggio. || — Di
LU PARACQUA: bastone. |) — Di
L'UGCHIALI: Stanghetta. || — di
TRAPANU : fusto ; è anche la me-
naròla.
Ailedda. t, f. Pezzo dì legno in-
forme: schiappa, tòppo. Quasi
. piccola asta.
'Astimari. V. gastimart.
Astìttari. V. a. Aspettare.
Aslracata. s. m. Battuto di pavi-
mento di terrazzo o di luogo
scoperto.
Astraea is. m. Terrazza. \\ — cu-
Astrìca i ^'ERTU: «errflzsfl.il -AVI-
RILI all' ASTRA cu : èsser adirato:
aver i bachi. |i — VIDIRISILLA Di
L^ASTRACU : star all^ finèstra col
tappeto, uscir ài pulito (LWigine
ha analogia ai lastrico che a
Lucca chiamai) àstraco).
Astntacanbili. s. m. Spegnitojo,
1 1 fig. Sagrestano.
Astatari, v, a. Spègnere {A. V, itai,
stulare).
Astntaturi. Y. astutacanmli.
Atama. V. Xtimu.
Atara. s. m.. Altare.
Atìmu. s. m. Momento: àttimo,
Atriffoa. s, f. Susina selvatica:
prugnolo.
Atrignoln. s. m. Sorla di susino
selvatico.
Atra. V. autru.
Attabbunatu. add. Intrattabile e
che tiene in sé i suoi pensieri:
sornione,
Attabbuseìu. s. m. Pennello d' ot-
tone degli orefici: grattapugia,
Attabbasciarl. v.a. e iìitr. Usar la
grattapugia : gvattapugiare.
Attaceabbarracclil. s, ni. Attacca'
brighe.
Attaccagghia. s. f. Legacela^ legàc-
ciolo. Il Calzina che si mette ai
polli per distinguerli.
AttaccamiccA. s.m. Moccicóne, buon
a nulla. |1 Troppo buono.
Attaccar!, v. a. Legare. || Unire :
attaccare. \\a. rifl. Venir a con-
tesa : attaccarsi o attaccarla con
ATTACCATU
— 84 -
ATTISABI
uno. Il ATTACCARI BABBACCA, at-
taccar lite: rizzar baracca.
Attaccata, add. Legato. \\ Attaccato.
Il Contiguo, attiguo, di stanza ,
casa, ecc.
Attaccaturi. s, m. Attaccatojo,
Il Campanella fitta nel muro
per attaccarvi fune o che.
Attacchiarella. s. /*. Nervi e carne
a lista che forman una parte
mangiabile delle bestie.
Altaccu. $. m. Attacco, |1 Alterca-
zione,\\ Assalto: attacco..
AtCaccunata. add. Grossolano, ru-
stico: tànghero..
Attacìatu. add. Assetato, \\ Preso
da desìo.
Attacia. s. m. Appetito intenso :
iizzoloy frégola,
Attangari. i>. a. Puntellare, affor-
zare con .stanga : stangare,
Attapanciari. v, a. Afferrare : ag-
gavignare, \\ Catturare.
Attappari. V. attuppari.
Attaragnarì. v. intr. Irrigidire per
freddo: assiderare (come i ragni
morti).
Attarantalatu.e»^//. Morso del ragno.
Altargiari. v. a. Oltraggiare.
Attarasari. V. accarusari.
Attassari. v. a. Agghiacciare , at-
tassare. || Intirizzire.\[ Rattristare.
|| Attoscare V acque col tassu.
Il intr. Sbiadire. || Sbigottirsi.
ACtaftsalura. s. f. Macchia d^umido
nel muro.
Attavulari. V. 'ivtavulari.
Att^. Interiezione: vehl \\ Ripieno.
!l Esclamazione: a tei
Attematicari. v. intr. Incaponirsi,
incocciarsi,
Attempu. avv. Adagio, piano.
Atteniparari. V. attimpari.
AUèniri. parisi atteniri, è come
dire farsi tenere, ma in senso
di esser inflessibile.
Attcnzìuoata. add. Attento: atten-
zionato. Il Riguardoso.
Attidiarì. v, a. Tediare,
Atiiggtalari. V. grattighiari.
AtciSliìari. V. attisciari.
Attilebbra. V. lattilebbra.
AttlllìCClliata. y. ALLIDDATU.
Attimpari. v. a. e intr. Attempare^
jl Salire, e qui vien da timpa V.
Il Lasciar una cosa in tronco, e-
correr ad altra. || V. 'nturdiri.
Attimpunarla. s. f. Denunzia. V»
sotto.
Attimponi. s. m. Demtnziatore. ||
fari l'attimpuni , manifestar
i complici per aver impunità:
pigliar V impunità (da atto im^
pune).
Attimagnari. v, a. Ammucchiar i
covoni in biche o in barche:
abbicare, abbarcare (da timo—
gna).
AttÌDaggbIari. v. a. Stringer eoa
tanaglia : attanagliare, || Abbran^
care. Costrìnger uno.
Attincbìari. v. intr. Indugiare, htt-
dare. || ». rifl. Awentrinarsi,
AttiDtarì. V, intr. Origliare (forse
da star attento).
Attintlcari. v. a. Annerire.
Attlpanart. v. a. Rinzeppare ^ rim-
pinzare. Il Gonfiare, tendere: in-
timpanire.
Attiparì. V. a. Far zeppo : zeppetrCy.
stivare. \ V. wtipari.
Attippari. V. ATTIpari.
Attiragnari. V. attaRaGNARI.
Attirantari. v. a. Far tirante: tèn^
dere, stirare, \\ v. intr. Tirar le
recate che sogliono precedere
la morte: ratire. j| Morire: tirar
Vajuòlo. Il Intirizzire.
Attlrantata. s. f. Stirata. If Recata,
Attirrantuni. V. attirantata.
Attirrunatu. add. A somiglianza di
torrone.
Aitisana. V. in tavula.
Attisari. v, a. e intr. Tèndere,
Il Rizzare. || 7*, mar. Tesar un cavo.
Il fig. Mostrar baldanza: ritigal^
ATTISCIARI
- 85 —
ATTUBR4CAFE
iettare. \\ Morire: stecchire, \]
ATTis\Bi l'obigghi: tènder gli
orecchi.
-àttiMiari. y. ABBI CRI ABI.
4tti8tarì. V. a. Accozzar le teste
dì tra^ì o che: attestare.] intr,
Incapare, intestarsi.
Attuanti, add. e sost. Rogante.
-Attitarì. v. intr. Rogare un atto.
Il Fare atti giudiziari: attitare.
Attitata. s. m. Atto, strumento le-
gale.
^auafOCa. y. ATT^ZATUBI.
Attizxalampi. s. m. Per ischerno a
sagrestano: smoccolatore.
Attizzanti, s. m. Chi attizza le per-
sone le une contro le altre: at-
tizzino,
AttizzamalaDiii. y. attizz aliti.
Atlizzari. v . a. Attizzare, || Smoc-
colar il lume. Il Seminar zizzànie.
Attizzaturi. s.m, Attizzatore, \\Smoc-
colatojo,
Attizznnari. v, a. Annerare come
tizzone.
Attoma avv. Di nuòvo,
attraccali. y.ABRAMMABi. Il Com-
binare.
Attrantari. y. attirantabi.
Attrantani. y. strinciuni.
JUtrapiiarl. v. a. Arraffare. \\ Sor-
prendere: attrappare.
Atirassari. v,intr. Tardare ^ indu-
giare {Sp, atrasoTy restar indie-
tro).
J^ltrassata. add. Indugiato, || Di
. pagamento: intermesso. \\ P^on
avanti in checchessia: addiètro.
^UraMii. s, m. Indugio, \\ Di somma
noi^ pagata a term^ine fissato :
scaduto y decorso (jSp. airaSf in-
dietro).
^ttrUicarl. v, a, T, mar. Legare for-
temente con corde ^li alberi, i
„ pennoni uniti : trincare,
4tti1iu^ui. add, $jcaltrito: trir^caito.
Attrinciari. v. a, afferrare, .
^ttrlTimentii, ^im. Ardimento. ^„
Attrivirisi. v. n, rifl. Ardirsi (jSp,
atreverse, osare).
AttrÌYÌtu. add. Ardito (Sp. atrendo),
Attraffari. y. affirbabi (da TBOF-
fa).
Attmmmintari. v. a. Tormentare,
Attruminiiitatn. add. Tormentato,
Il Intormentito,
Attmpparisi. v. n. rifi. Accalcarsi,
aggreggiarsi,
Attruvarl. v. a. Trovare.
Attmzzari. y. tbuzzabi. ||y. mmat-
TIRI.
Atto. s. m. Atto. \ fari attu : far
cenno, [j NTALL''AT'ru: nel men-
tre: nelVatto. yale aàche giac'
chéy poiché. Il NT' ON ATTU E TOT
FATTU: in un bacchio baleno.
Il NTALl'aTTU : ?nentre,
Attnecarl. v, intr. Spettare^ toccare,
Attaaia [add. Elegante , bello.
Attagatu (Come quasi colui- ch^è
togato.
Attoff^hiari. y. gbattighiari.
Àttula. y. dattula.
AttmiarL v. a. e intr. Intonare. |, Se-
renarsi del cielo.
Attanna. Idiotismo per notturna,
AtiuDDari. V. a. Attondare. \\ Tosare,
It Tèndere i capelli: zucconare,
y. ARBIFlLARI.il Fallirsi.
Attoppanti. s, m. Avventurière,
Attoppari. V, a. Turate ^ tappare.
Il Rendere stitico: sliticare, \\
— LI viti: attralciare, !| Sor^
, prèndere {Gr, tottos). || Dar to-
sto principio ( Lai. topper : pre-
sto).
Attoppateddn. s. m. Spezie di
chiocciola : marinjèlla, || — ma-
RINU: natica castanea. || \npl,
. . sorta di pisiste corte i maltagliati.
Le più piccole: avemarie Quelle
. lavorate: sedani.
Àttuppatiddonl. y. grastuni.'
Attordarl. y. NTUBOIBI. Il £ ATI^I-
STARI y. .. ,i .
Attnrracafè. s, m« Tostino, \
ATTURBARI
— 86 —
AVANZALTARU
Attarrari. V. a, jébhrustolirclH Det-
to del caffè : tostare (Lat. torrere),
Attorraturi. V. atturracafè.
AUarra. s, m, AhhrustoUmento^ to^
statura. \\ fetu d'attiirru:j9U2zo
di hruscato.
Attarturari. v. a. Torturare,
AtO. V. AUTU.
Àaba. s.f. Alba.
Aobera. s. f. Uccello giallo che a-
bita in fiumane.
Aabetca. aw. Prima dì farTalba.
Anbìna. s. f. Sorta d* uva bianca :
albana.
Anbura. s. f. Albore (tu.).
Anbnzza. j. /*. Erba : asfodelo.
Aneedda. s.m. Uccello: augello,
Aoei. V. 5CHIFU.
Aafsliìa (y ^guGGHiA e simili.
Aosfia \
Aosarru. 5. m. Pianta: 5a/ix car-
p'ea L.
Auliva. 5./! Oliva,
Aomidda. s. f. Camomilla.
Aamniiru. V. mmrìacula.
Aannari. v. a. Portar in copia,
quasi a onde. |] — la vdtti,
far saturar di liquido le doghe.
Aurata. V. ARATA.
Auriccbia )s. f. Orecchia. |j — di
Anriecia ) vecchia. V. anzàru.
Aurina, s.f. Orina,
Anrioln. V. ajula.
Ànru. add. Agro.
Ansa, s, f. Pezzo di cuoio con cui
8i aumenta dai caholai il Tolume<
della forma: alzo.
AuMri. v.intr. Osare, \\ v. a. Al'
zare.^ Serbar e. \ ctJ'ADSA, TROTA:
chi ben ripone, ben trova.
ÀUstinariti. u. n. fift. Ostinarsi.
Anstu. s. m. Agosto, \\ AITSTU E
RiusTU È CAPtr'D'iirvERmi: ;>«r
s. Donato (7 agosto) Vinvhrnq è
nato.
Àustnsn. add. Gustoso. '
Aulamllla. V. arcimisa.
Antann. s. rn. Albero : lérice.
Autarn. s. m. Altare {A. V. itaL
autaro).
Anteru. add. Altèro.
Antisgiarì. v. intr. Altereggiàre.
Antizza. s. f. Altezza. {A. V, itaL
autezza).
Àntrn. pron. Aliri^ per persona
come soggetto; a/<ro per cosa,
e come -complemento di persona
e di cosa. || add. Altro. [\ im'
adtri, vu'aUTRi: noialtri, vai-
altri. {A. y. ital. antro).
Antu. add. Alto. {A. y, ital. auto).
fi Esclamazione: a noi! supvia!
Autnliflldu. dim.AltinOy altetto,
Aulora. s.f. Altura.
Auzari. Y. aUsari.
Auzzatlna. s. f. Prima zappa o a-
ratura che si dà alle terre : rom--
pitura.
Anzzi. V. AUSA.
Ava. y. LAPA.
Avalì. add. Eguale.
Avannn. V. AGxrAifNU.
Avantalom /^. m. Vantatore: va-
Avantarcdduj nhsio.
Avanlari. v. a. Fantare. || Afferrare:
agguantare. Il T, mar. Cappea^
giare che fa la nave che è alla
cappa. Il cu s^AvÀifTA citiaso
YUCCA O È ASmU O E CUCCA:
chi si loda s* imbròda ( A. y,
ital. avantare).
Avaniarslra. avp-. Avantieri sera:
V altra sera,
Avnnteri. avv.jèr P altro, avantièri*
Il V altro giorno , tempo pia
lungo.
AVanti.'/Trep. e avv. Avanti, irmàtùd»
Il PI66HIARI AVATTri, prevenire
alcuno, farsi ragione anche a
non averla: métter le mani ifi^
nanzi per non' cadere. ^ \\ ATÀlttiì
in modo imperativo: su! ifia!
Avantiraxsn, avv. li* altro giornacefù^
Avantulldda. dim. Un jpoCÒ,'U->
quanto avanti.
Avanialtam. V,fktxa, '
AVANEAEI
— 87 —
AKKABIABI
AfMixari. v. tL Avanzarti )| n» rifi.
Ardire di fare o di dure. || avan-
ZAMU ! imperativo : andiamo t
vta:
ìL apv. Innanzi.
Atuizh. s, m. Avanzo, || Avanza-
mento, || DA&i l'avanzi;; Hfar
il rèsto. Il vuLiBi L*AVAfizu: volsr
rifatto il rèsto,
Avararì. v. a. Cascare da «& lato.
Avafò. V. ALAÒ.
Alilata. y. GIACUNETTU.
Aviatarl. v.a. Assalire, scoprire.
Aviri. V. aus. Avere, || avieinni di
Uim, fiomigliargli : tirare da uno,
darsela con uno. \\ AVIRIKNI m
LU FAZZU: sentire , avere dei
matto. Il cu' ww' appi nW appi:
chi ha avuto ha avuto, j| AVissi
ED AVIRBIA MOBSIRU A LA VI*
CARIA: del senno di pei ne son
piène le fòsse.
AvinMrì. V. intr. Cantar* alla di*
stesa del fringaello: sfringtteU
lare,
Afiraeria. V. virsebiu.
Afe. y. ALAÒ.
AMggkia. Modo d' indicar abbon-
danza: volerne ! manca! averne
vòglia. Jl E pnr modo di espri-
mere il poco o nessun conto
cbe si faccia di checchessia:
tira via, non monta. \\ avogghia'
DI Dmi , DI FARI : aver un bèi
dire^un bèi fare,
AaraciU. y. ABBBAGIU.
Ava. s. ,m» Bisavo {Avolo è lo stesso
che nonno in . italiano).
Av«BSlii«rl. V* difett. yolerne,.a^
■veme vòglia. \, avogghia.
kexttn. y. AUTU.
Avvampalavori. y .abbambalavubi.
( 1 Sorta di nccello: starno yo(^
gare.
Airaaivarì. v. intr^. Avvampare.
I Infiammare. \\ Ard^tt^ IL M^
ATvanipidiarì. y. avvampar!.
A¥VlBCÌrÌ. y. ABBllfCIBI.
Avvìntari. y.ABBiNTARi.
Avvirsari. v.a. Rassettare, riordi*
nare: ravviare^ || n.rifi. Pigliar
il vèrso.
Avvisar!, v. a. Avvisare. || Indovi-
nare, Il Assegnare la leiione.
Avvistarl. v.a, yedere, scolorire.
Avvnrpari. v. intr. Divenire vol-
pato, de) grano: involpare.
Asari, y. ANZABL
AAÈaMari.y. amiìazzabi.
Azzaceagnari. y. azzaccahari.
Il y. appuzzasi. Il E at.risina&i.
Azzaecasoata. add. Agrestino, del
vino. '
Aisaccanari. v. a. Racchiuder il
bestiame nel gagno. |l Spoppare
gli agnelli. || a. rifi. Empiersi
di zacchere: inzaccherarti,
Aiiasariarl. v. intr. Il fiorire degli
ulivi : mignolare, [j E anche degli
aranci.
Azsalora. s. f. Albero: azàeruòio^
e il frutto azzeruòla,
AsBannari. v. a. Ribattere, guastar
la punta o il taglio: rmtuaMire.
1] met. Contraddire. [\ Perder il
nio che fanno i ferri: sfilare.
Il — LU ciBiVEDDU : imbuire ,
dare spesa al cervèllo. \\ — LU
discursu, distorlo, stornarlo.
Il Detto di colori : avventare,
li Addentare: azzannare.
Azzanni, cong. Anche (forse da
eziandio),
Azzappari. v. a. Zappar^, K Pestare,
batter i piedi.
Azzappall*"- y. ZAPPULIABI.
AzzappoBÌari. v. intr. Percoter la
terra colle zampe che fanno i
cavalli: zampeggiare.
Azinrftarl. v, a. Metter le ulive
ne'canti (zabbu): métter in caldo,
Azsaretta. s.m, Acciajo raffinato,
Azzanui. v, a, Inacciajare. || r— la
CATiifA Aunu, bastonarlo: spi^
nargli le costure. . , ;;
AZZARINU
^88 -
BAlBimiU
Anarinn. s.m. Acciaino, || Sutro,
Il add. Di color tTacciajo.
kamru, s.m. Albero: àcero»
Aizazzari. v.a. Assaggiare.
AzziceafHtColi. add. Spilorcio: tir-
chio,
Azzìccari. v. a. Azzeccare, \\ Con'
ficcare^ piantare, || Dar noi segna.
Il Insistere.
Azzicclifari. V.addìiri.
Azzlddam. V. zìdda&U.
AzzlddArUi. V, n,rifl. Cacarsi, || km.*
inalarsi di diarrea che fantto i co*
nigli (da zìoDARU). || Sbigottirsi.
AnlddanirMi.V. azziddarisi. || Gio*
ire. Il Impaurirsi. || Scornarsi ,
pungersi per parole acri.
Azzìddica. s. f. Erba : abròtano
. selvatico.
Azzimmari. v.a. Cimare i panni.
Il Assassinare, || intr. Buttarsi
nelle reti, gli uccelli.
Azzimmatora. s. f. Cimatura,
Azzimmiddari. v. a, Ziimhellare,
Azzinnari. V. azzamnari. || Per
guastare. \\ V. scannaliabiu.
Azzitariti. V. a, rifl. Prométtersi
spòso (da ziTu).
Aiiiizari. v. a. Adornare: aizimare.
Il Aggiustare, conciare.
Azio, cong. Aedo. \\ OMO D'*Auèy
uomo da ciò,
Azzolo. €HÌd. Aziuòlo, || Aggiunto
d^una specie di pere. || soMt„
Turchinetto, che s^nniace aira<^
mido.
Azznbbmiari. Y. abbiucgabi. ^
Azznceararì. v.intr. Dicesi di fratta
candite o a giulebbe quando ri-
copronsi alla superficie di zuc-
chero cristallizzato.
Azznccari. v, intr. Allignare : cep-
pare (da zuccu). il V, Auie-
GABI.
AiZQddarìai (V. azzagcanaeisi. )|
Azznddarariai \ V. azziddarajusi.
Aisalari, v. a. Colorire in aziuolo.
Il Dar il turchinetto.
Azimedda / ,, j*' ^-^
..._,_. > add. Azzurrino.
Azzalettn \
AzzuUnri. v. ai Dar busse: tam*
bussare, zombare»
Azznllata. s.f. Carpicelo, di bnaiie.
Azzarrarl. v.intr, Imcaparbiroj in-
caponire.
Azznttari.V. VOTTIABI {Sp^azoiar),
Il Tuffare, appozzare.
AzzMCtatn. add. Di terreno che non
avendo pendìo faccia ( ^tta):
appozzato,.
B
Babbalacchia. add. Babbalèo.
BablMlacl ìs.m. Chiòcciola. Qfnieì-
Babbalacla > la senza guscio : lù-
Babbalnclo \ maca. \\ — d'acqda:
/tmne.jl Per babbuinuV. (daètffa
e luce).
Bàbbalnra. V; vavioLa.
Babbalnln. add, Babbione.
Babbana^a. V. bàbbarìA.
Babbanla. V. babbarìa.
Babbanlarf. v. intr. Far il nhsd.
Il Burlare : «Merlare.
Babbanltafl {s,f. Bnàg^tie, bab-
Babbarla \ buaisàggine.
Babbaaani. add. Babbacùùme.
Babbao. s. m. Nome per far pnvit
ai bambini : bau, babau.
BabblaH. y. babbahabi.
Babbltntlni. V. babbarìa.
Babbn. add. Sciòcco, bàbbèo. \\ fabi
LU BABBU : far lo gnòrri.
Babbnete. ▼. babbalqgi.
Babbuinii. s. m. Babbuino. || Gon-
Irate camuffato in cappa: tit-
cappato. U Per àbaco.
Babbnzzana. V. fAfvmmA,
Bacamorta. s, m. Sorta di agiMue:
bergamotta.
i
bXcaaa
mmm -^/^ -_
BAFF
/. f» Bròeca. (Lat, baear)*
Il Sorta di baroccio.
BaearMdnsa. V. ifULiTUSU.
BaeanUrl. V. DUifNi^i. .
Baeca«slitam. s, m. Socco/à. |t| P!»r-
digiorno: bighellone,
Bacearella. s. /*. Sorta di pìoeola
carrozza : bcLg<UeHo.
laeearlarl. V. S6UAZZARURI.)| P«r
ciarlare,
BacdictU. s, f. Bcuxhetia. || Quella
che portaa i ramarri nelle pro-
cessioni. Il Bacchetto, frusta* ||«^di
PA&agqda: ^stecca. Xi— l>l vWr
Ta^LIB: Mesca. || -^ di la GAOOIA:
^tola, \\ >- DI cibalacca: can-
nèllo di ceralacca, || -*-' Di bat-
TIBI .LI i^OBBi: carnato.
BaccM. FABl BACCHI BACCHI. V. BAC-
GARIABI.
Baeeiiiaro. add. Grassòccio, bòffice,
Bacdiltterl'. s, m. Cokii ohe cura
che la processione yada osdi"
nafta: ramando,
BaeeHUUari. v, a. Battere eoa bac*
chetta, con carnato: stamnUar^,
bacchettare.
Bacila, y. VAGiLL
Baeiletta. s, f, JRroventi aYiwAtixii
d'un corpo morale, che a|>par-
tengan a molti.
Baciullu. add. Sciocco: citrullo,
Badasshiari. v, intr, Badigliare,
sbadigliare. '
BaAagiUla. s. m. Badiglio, sbadi-
glio, ti Per bavaglio, \\ Trawrsa,:
Baéaloeca. s, m, Bariglione, [[Buco.
t|V. BABBAZIU.
Bajanco- «. m. Erba di S. léorènx»,
Ba«da. s. f. Palla, \\ Quella colle
punte, ch0 si mette. ai c»>vaUi
della corsa: peretta, H Acnese
con coi ai fanno trine t Tombale.
Il «^ jHXAZSATA, palla, foiaala;
e si dice fig. di chi va. come il
Teato» ||>£ anche pei. dànmU,
II— DI GABIII. V. BABDOXTULA.
U-r-m i/CKCRfu: giòbù^dBU'òB'
chiù. Il -<^ m fow z tuorlo. Il — ^ BC
5IVU, a uomo grasso: balladicera,
BaMariana. s. f. Erba: valeriana,
BaMariarl. v. a. Far alla palla di
checeliessia o chicchessìa. || Pai*-
leggiare,
BadAarbniala. V. badduiza.
BaMatnrl. s, m. Terrazzo, ringhiera:
ballatoio. |J Per scacchebi V.
BadÉtera. #. f. Arnese ove si ianno
le palle: pallolUèra,
BaMerl. s. m. Piede che tiene il
tombolo. Il Per pregnezza,
Baddiarl. v. intr. Dicesi della mi-
gliarola tirata da poco discosto.
BaMlala. V. PiTliuUATA.
BaMocc^lu. V. maddoccu.
Baédèccnla \ add. Mollicone^ bòffice.
BiaMoMu ( Il s. V. mapdogcu.
Baddotia. V. sotto.
S«d44lt«ta. s, f. Pallòttola. |l Quella
pe^ cani col veleno : polpettina.
Il Animaletto simile airarmellino:
dònnola. U SUCATU di la baddot-
TOLA : secco allampanato,
Baddo. s. m. Quella noce colla qual^B
ti tira nel giuoco del imocìim»:
bocco,
Baddaeetaiart. V.trizziabi.
Baddunl. s, m. Pallone. \\ Palla
piena di borra : bonciana, || 7^ pi
terra. V. TIMPUHI.
Baddnttmera. V. baddera.
BaddQttQliaii. V. abbadduttuliari.
BadduttnllaBl. s* m. Batùffolo ^.ba~
tt*/f ì«.
Badecta. s. f. Reietta. \\ Spiamento.
Il .Sentore.
Badili. «. m. Sito ove si muQge il
gregge (da vadu).
Badn. s,m.Vuòto. \\ Perdiia,\\ V.yadu.
Il A VADI}. aì99, A perdimentA di
ft^mpo, . i.
Badnfaiik V. BABDUINU'
Baff. Nei^rw.. ZOGGU VEPfi dijÌiff
.E,RArr» Si rmi va di^biff £B^f:
qud che vikn.di ruffa e raffa^ se
ne va di buffa e buffa* ... ;
BAPfA
— 90 —
BAMBABBICCIA
BMRn. y . in cactvizA. || V. trofta.
||V. beffa.
a«fli«rl. V. intr. Squittire, de' cmi
quando trovano la fiera.
«affta. V. BACCHI ARU. V. PAFFUTO.
Bagana. V. lemmd. E forse corru-
zione di BACCARÀ.
Baganiari. V. SFRAGARi(da)BAGAliU
che scìopa e non lavora).
Bagann. V. lemmu. || V. APtffn.
Bagarìna. add.Catiivo, inktile. Tolta
Pidea dal baganu.
Basglkioln. y . BRIGOHIOLU.
Baggklo. 5. m. Cortile, àtrio»
Bagglanarla. s. f. Spòcchia. \\Bur-
banza. ||Affettata lisciatara; itrek-
hiatezza, \ \ Cosa sciocca « inutile ;
baggianerìa.
Bagglanlariai. v. n, rifl. Paiwtug^
giarsi,
Bagglanit. oilif. Che si p«fo»eggia:
spocchioso. I j Burbanzoso, \ \ Vani-
toso, \\ €be ra il galante nel ve-
stire : sgargiante. || Detto di co-
lore r chiassoso, *■
BHgnlera. s. f. Tinòzza.
Bai. s. f, pi. Grossi travi orizion*
tali per sostener i ponti: bagli.
Baiaa. s. f. Comiceita^ ta delle #*
nestre.
BatalaHla \ s. m. Istramento por-
Bajamla | tatile fatto di Uvole
per comprìmere la vinaccia salto
il torchio. Il Per cataiattu y.
Il Per STBAOLA y.
Balaiaa. add. Dicesi di doma gros-
saccia, megiona.
Bajaccara. add. Gretto: stilHno.
BàUco.y.BÀxnca f| y. barco.
Balafrìa. s. f. Sfregio nel tìso.
( Fr. batafre).
Balata. s,f. Lastra di pietra.||Quella
che copre la sepoltura { làpide,
y Qnelia che tara la bocca dal
ramo : lastrone, || - di oinca r i«-
'póana, (Ar. balath lastrìeo, o Gr.
^ouAo» pongo, getto).
Balalarl. y . abbalata'Ri.
Balalara. s. m. Palato (Sp, imim^
dar). Il y. STRIGATDRI.
BalatcMa. s,f.lastrettm,l\T«mm^
magro, qnati sasso; calèsito.
Baladiia. add, I^L tenreno a strati
di pietra.
BalatiBIO. y. ABBALATATV.
y. BARCn.
i. f. Battatajo, f{ Rkt>^
ghièra del ballatojo.
BalélUii. i. m. Terrazzino, Il fto/»
cone italiano è pia generale di
finestra non piccola.
Baleatra. s. f. Baléstra, f farivi-
DIRI LI COSI CU LA BALESTRA : U*
ner corto a.... || balestra di la
SCUPETTA : trabocco. \\ — Di LU
CUBBULUlfi: compassi del mantice.
Il — DI LA TOt^à: mòlla. H Ar-
nese di fil ferro della forma da
caratteri: nMla.
Balestrici, y. bulestrici.
Balecta. s. f. Stecca da cacciar le
bocce. Forse corrasione di pa-
letta.
BAUCD. y. BÀLACU.
BalisCriaa.' add. Di cavallo che ha
i piedi dinanzi torti in fueri.
Baiiatmal. y. balestra di ciì»>
BULUlfl.
BaliaccBicri. add. Dissipatore, acia-
patore.
BanafHI. y. mllafii*
Balletta. /. m. Balletto. || mot, Im^
bròglio, e anche pericolo»
Ballotta, s, f. Balletta. || Baràttolo^
di vetro o altro.
Ballonarla. /. f, Esawasione.
Baliaaartt. add. Sballone ^ abkc»^
dono.
Banani, s, m. Pallone. || add. Mil-
lantatore.
L S, f. CioMCM.
V, imr,
impastocchiare,
■■Barar». s> m. Cianoièro* \\ Va^^
gabomdo,
y. MZUDAPAi .
BAMMIlfABU
— 91 —
BABlikBOSSU
irò I *• '"• Ff ^Mn«a;V>.
■aHDiiìBi«««Bl jSidioeciiihama-
■umBiiiaBi \ niere bambÌDd-
•che: bambocdoM, |) E di ohi ha
figura bofficiona di troppo.
lanpartuu. V. luminaria.
laapmtfecci. avv, Buàn ffrò.
BanpoSKliia. V. yuscaogiiia.
I. s, IR. iBheheti0, M
ì. s, f. \ caliolaio.
a. 8. m. Panca da ri-
Tenduglìolo : btmektròtlo.
BiMcata. #. /*. Banco,
laMasicMIi. j. m.^/. Pezzi di legno
alle trayerse delle crocette di
gaMna: marace, || Legni Inngo
le coste del bastimento i^cMttèrt*.
laacassi. s, m,pL Tavoloni inngo
i qoali son tesate le sartie della
nave: parasarehie*
lanchctta. s. f. Banchina, }| Pon-
ticèllo di legno per comodo di
salire in bastimento. I| Panchina.
Banciaiitic«da(a).V. 'ncavusedda.
Bascliiiia. s, f. Marciapiede e se-
dile Inngo la marina : f anchina.
BBBcwMita. «. f. Zòccolo. If Banco
delle bottegne. || I muri dei cal-
caroni delle zolfaje.
BaBcueMa. dim. BanconeèUo. \\
Asse di legno o pietra sn cai ii
stende Tinchiostro da intriderne
i ralli dello stampatore : tappiate.
laacBBi. accr. Bancone. \\ V. ban-
cata. Il Pancone.
BaHM. s, f. Banda. \\ di FOBa
BANNA : d'altronde. |l a la banna:
éUaio. \\ A ODA banna: di^ là. ||
CCA banna: di qna. \\ m na
BANNA A nn'autra: di handà a
banda. || OONI banna: o^t parte.
Il BANNi BANNi, ove 9i oy« HO : a
fotti a posti.
Baancni. s. f. Bandièra. || -^ di
OAMNAVAlteU: banderuèia, |< €i
' éieé'BANNBBA a giovane «ttit-
ciato, robusto.
Baniietui. s. m. Bando. || AFflUABi
LI BANNETTi: sbrodettorCf sh^
idare i fatti proprii. E aneli»
spettegolare^
Saani. Modo di dire addio, mo-
vendo le dita della destra*
Baaaiari. V. abba|iniahi.
laBBilora. s. f. Banderuòla. \\ -«- Di
LU lumi: vèntola.
BanniriceMia. dim. Banderuòla. \\
L-imparaticdo di chi comincia,
a-encire.
Bannirola. s. f. Parte del corti-
naggio: bandinèlla,
BaBBiiàari. Y. abbanniabi*
BaBBnlIcvitt* i* *»• Aggirawiamloit
bindolerìa,
Barac^cBln. V. barcocu.
Mmfmàomnm.' s. f. Dònna,
BaralR. Esclamazione: magari!
BaraggHiB. V. badagohiu*
Baragna. s. f. Steccato (Lai, vara,.
aCy legno attraverso).
BaraBBcri. s. m. Specie di ser*^
tienle.
Barattari. V. sbinniri. || Disagiare..
Il Mandar via, écaociare; sba^
rattare.
Baratieri. s. m. Barattière, || V»
SFRATTIDDERL
Baratta, s, m. Trecoftieria. || jDis-
sipamento, || Sorta di drap|po.di
seta. Il DARI LU BABATIU: SOOI-
bare. \\ tirari lu baratto, ba-
rattare con frode: far.laharat-
tina. E tirar la camorra. || A«à-
RATTU: a buim^ mercato, |Ì DàU
BARATTO : rènder pan per.fèeae«m,..
Barkaeiarf. v. intr. Vociarec. &Mr-
ciare,
BilrBaBti. ^.'«n. Sorta di pelle l
vitèllo.
BarkarottB. V; tarvauottd.
BarkaniBt. V. Varva iDaftONNL
BaHUimsaa. s. m; Ss/Aiana (ftoc-^
" c^la). ^ ' -.
BABJASGIAEI
— 98 —
BA&ÀIfA
••rlMifciari. V. barbaci a&i.
Bttrbaten. s. m. Pianta: verbasco.
BArlMlti. s. m. pi. Basette,
Xarbìggiari. v. a. Minacciare, \\intr.
Urlare, H Bofonchiare,
Sarbitt*. V. vahvit^a. il pi. Cavi
delle scialuppe :rtzz0, barheUeA^
Matzc^lini di nori artefaiii ai lati
dei cappelli che usavan le donne:
barbine. i< Per muletto \,^he
parti laterali della barba: fedine.
Barbosffiaito. s. m. Magliolo di
radica.
Barbòttala. V. cudidda bianca.
Barbozsa. Y. maggbiolu.
B4rb«la. s» f. BargigUtme,
Barboni, s, m. Cane: barbone.
Il Pesce: barbio.
Sarbotcìa. s. f. Paletta da nettare
il Tomere.
Barbattiarì. v. intr. Borbottare. ||
Per balbutire,
Barbatizzu. s, m. Borbottìo. ]| iperb,
Schiamazxo,
Barcaccia, s. f. Sorta di bastimento:
bareo.
Barca. 6, m. Fiore: violacciòcche.
Barconi. V. balcuni.
Bardasela. 5. f. Ragazzo, In aeaao
dispregiativo: bariaeea,
V:X^^\ '■ f- *''^'""'"-
Aardiaebi. $. m^ pi. Busse, pacche,
•Bardalmi. s. m, Asino {Lat. bardo^
- mulo).
Baretta. Y. baoetta. .
Bàna. s, f. Bàlia,
I. a<M.' Stupido: barlaeehio.
I. s, f. Barra, sbarra, i^ Ran-
dèllo. Il — DI TiLARu: spranga.
Il — DI SEGGI a: ,tras^hTsa, || Iie
laminette della striglia : i .coi-
tèili,- U pèttisu. Il AVIRI 'NA barra
'iv TESTA, aver una falsa pertua-
sione. Il Y. barru
Barrabbabbao. Y. babbau
•arraeani U. is. Sorta 4i.paimf>: ,
■Barracano ! baracane. || Sorta di'
tessuto di cotone: cetom'fta, IttT»
dato.
Barracca. s, f. Baracca, \\ Tetto^ia
sotto cui stanno i fornelli dalla
pece per le barehes pegolièru.
Barraccbino. s. m. Arnese doye si
fa la ricotta.
Barraecnni. s. m. Bisca,
Barraccoeo. Y. sciabrsri.
BarraCrusca* avv. Alla carlona»
Bamssedéo. s. m. Monellucdo
(Bargello è il capo de"* birri, e
birro si dice per rezzo a bam-
bino vispo troppo).
Barretta, s, f. Arnese da muratore:
giomèllo.
Barrerà. Y. gatina. Il Pedaggio.
Barretta, s. f. Idneetia,
Barriari. v. intr. Barare, barrare,
\\ Sbarrare, \\ listare.
Barricari. v. a. Asserragliare, l;«S6<ir-
rare»
Barricala, s* f. Serraglio. W Paliz-
zata, Il Stanga che impedisce il
passaggio in una via in oosfani-
zione: parata.
Barrjicetfdo. Y. barraggeddu.
Barridana. Y. in 014V4.
Barrtlotini. i. /*• Giunterìa: bar'
rerta. |( Sordidezza.
Barrln* s* m. Barile.
Barro, s. m. Truffatore : ^ro.|lMal
pagatore. || aviri lu malu babru,
aver la cattiva intenzione. || E
Tale anche: non èsser inbuàttp.
Il Bastone su cui il tornitore
appoggia la mano: apportar
iojo.
Barrala, s, /*. Sorta di malattia che
produce vermi tra pelle e pelle.
Barroni. s. m. Pezzo di legyio.del
torno: fuso,
Barroaeoli. s» m, pL Buss^ pacche.
Barasi, s. f. Maniglie della Tela:
bose, barose,
. Barrai^, add^ Indurito: intostito,
Basanai^ £. f» Ingegni dejla afpa-
tura: balzana. • .. ,-
BASCHI
- 93 -
BAVA
. 3. f, pi. Smanie (Sp. haseasy
naosea).
iMClirari. V. intr. Smaniare.
luinella. s. f. Tela bambagina,
BMnicnni. V. basiricò.
■Mirice, s, m. Bastilico,
fatisi. V. CABBASISI.
Bastarda, s. f. Mucchio di paglia
e pule n^lle aie.
BaatardMMv. s. m. Protocòllo^ de'
notai .
i Bastarda, add. Bastardo. \\ Nelle
I toiinare : pòrta chiara. \\ Cavoli
I fare,
Baistardami. s. m. Bastardume. {|
Frottì fuori stagione.
BastardaDÌ. accr, Bastardone. || A-
! rance , limoni , fuori stagione :
i bastardo. || V. VROC€TJLU BiANCU.
: Bastaao. V. vastasu. |j V. BUftDtJm.
Bastioni, s. m. Bastione. || Fig,
Bonomo di grande statura : ha-
stracone.
Bastanaca. V. VASTUHACA.
Bftsma. V. BALATA.
Batalaeca. €idd. Sciupone.
Batalla. s. m. Orma. || Scaltatura
(RocceLla).
Batiota. J. f. Mònaca. t| add» Mo-
nacale.
Batlsaatii. s. f. Dignità d^abbadessa:
badia, ti La elezione formale del-
Tabbadessa.
latttfgliìedda. s. m. Grilletto, delle
armi da fuoco.
BatUli. V. YATTALI.
lattareddu. s. m. Arnese che batte
nella macina del mulino: nòttola.
lattarla, s, f. Rumore y strèpito.
|) Schiamazzo. \\ Frastuòno. \\ Gaz-
zarra. Il FAKi BATTARIA, Sgridare:
gridare. !' battaria di cuciwa:
le stoviglie (F?\ fcattmc). || Quan-
tità determinata di cannoni :
batterìa*
Battarlosa. add. Brontolone, ab-
bajone.
Battenti, s. m. Battente delle im-
poste, ecc. ]f Martèllo di ferr».
con cui si batte alla porta: pk^
chiòtto.
Battiari. V. VArriAiii.
Battlenln. s. m. Sorta di Tela: bat-
ticulo. Il PIGGHIARI A BATnCUlV:
schernire; o maltrattare,
Bactifnmti. s.m. Parte della briglia
che batte nella fronte: sa^né
(Più italiano il Tocabolosioiliano).
BattHiDfiia. s. f. Erba: aparine,
Bàttirì. V. a. Bàttere, \\ Bussare,
picchiare, || Tornar bène. \\ Max^
zicare il ferro. || Sprimacciare le
materasse.
Battlacmiia. 5. m. Arnese per far
montare la panna del latte: pai-'
loncino.
Batllalnav. s, m. Battésimo, || Giu-
dizio, capo, modo basso. tl dabi
A sentiri lu battisimu, pensare,
opinare. || DARt 'nta lo batti-
siMU, urtare.
Battisofflra. s. f. Pianta: /Sor
<r aliso.
Battitina. s, f. Battìo.
Batttturi. V. battenti.
Battnllarf. V. 5BATTt7LiARi.
Battipniarl. V. ammattumari.
Battomi. s. m. Bitume, || V. TOFFU..
Il V.MATTUMi.lJCa trame, zolfo ecc.
con cui si spalma la nave: pat-
tume. f[ — Bi MURU: calcinaccio,
Battoso. V. VAVUSU , ragaMsacdo,
Bàtaio. s,m. Tràffico.
Batnrm. V. PANTURRU.
Bau. V. BABBAU. Jj Voce del cane :
bau. Il SENZA NE ciu NÉ BAU, Sen-
z'altro: senza né ai né bai,
Banlleddtt. dim. Bauletto, baulino.
Il E quello col cuscino, su cui
cuciono le donne : cuccino,
Banlla. s. m. Baiile. \\ Sporto dietr»
le carrozze: gòbba. || Per ischerzo:
gòbba^ scngno.
Bftuna. V.BÀGANA.
Bènna. V. iemmU.
Baya.V. va va.
BAVALATA
di —
BIGGKIGilA
BawlAta. «. /I Sciocco : moccicone.
BavarM. s, m, QoegU addetto al
dazio nelle porte : dazino. Per-
ché Testiti la prima Tolta come
i BaTaresi del cacciato Borboo«.
BAvaon. V. BA.UNU.
BATida. y. BADAGGHIU.
Bavlola. V. vaviola.
Bavornia. V. lavobnia.
Banaccliiart. v. imr. Indugiare,
Baàiariarl. V.abbisaccael |) Barai'
. tarCf treccare.
Baiiariota. s. m. Rigattiere. \\ Hiven-
ditgliolo, \\ Monopolista»
Bazilclilari. v. intr. Bazzicare, \\ V.
BAZZACCBJARI. .
BanlBa. V. zabbofu.
Bazzbcnli. s. m. pi. Busse,
JUoonkau V. zabbovia.
Be. V. VA. Il Per bèns,
u s. f. Toga*
I. s,m. Becco, \\ Beccuccio delle
caffettiere, ecc. |i— tortu, uc-
cello: crocièra.
■BeccaOca. s. m. Beccafico, Il — di si-
MiNATi : forapaglie. |l- di maegi.
V. VBANCULIDDU. || — DI MAJU:
beccafico di padule. |) — GROSSU:
bigia gròssa,
9c4dv. add. Bèllo, di cosa é per-
sona. Il avv. In sul bello, mentre.
Bèddola. V. BADDÒTTULA (animale).
Beddnwidlri. i. m. £rba: bocca di,
leone.
Beffa, s. f. Zecca grossa, schifosa.
Belladonna, s. f. Erba : belladònna.
li Giuoco: calabrache.
. Beilanouireiarlta. s: f. Erba : mar-
gherita.
Beila, add. e sost. Bèllo, per le cose.
Il per saporito, buòno.
Benedleìti. V.-lat, Modo di salutare
i preti : benedtcarfii* {) figghiabi
Lu benediciti di unu, la licenza,
il permesso.
Benfratelin. s. m. Persona nojosa:
appiccaticcio. || MITTIBlfil A BEtf-
FBATELLU : èss€r una mosca cu-
laja. II;»/. Monaci di S. Gìotmmì
Fatebenfratèlli.
BèBirl. a99. Bène, nella frase v^
I4IB1 BENiEi. Il V. intr. Venirt»
BeBivraDcii. s. m. Erba : Poltmomia.
Benna, s, f. Bènda.
Berba. s. f. Canaglia. Forse corru-
zione di plebe.
Berllogottn. j.m.Speciedicarrosza.
Berad. s. m. Cigola da giardini,
pergolato. || Culla. (Fr. berceau).
Berla, s. f. Pancia.
Bwtlainarii. s. m. Bùttero , nusm-
driatio.
Bffia. s. f. Pianta : veccia seUfatiea.
Il fig. Pateracchio fra parenti.
m. v. Vi.
Biancaredda. .s. /*. CaTo della vela:
brancarèlla.
Biancaimaaina. s. f. Erba: JLumtiOt
branca ursina.
BianelMtly. s.m. Biacca. || belletto.
Bianchisna. add. Biancastro,
BiancbÌBasn. add. Bianchiccio.
Bianca, add. Bianco. || m BUlK»,
modo di apparecchiar i pesci:
lesso con salsa.
Blancalidda. s. f. Erba: maèrt-
selva.
Blancalidda. add, dim. Biancolino.
Il Di una sorta di pera : giugnola.
jl Di fico bianco, (j Arbosc-eHo:
falsa Senna.
Biancanosa. V. BIA^'CHmciSU.
Bìancara. s.f. Bianchezza [A.V.ital.
biancore). |J iN biancura , dicesi
del pane cne non ha preso molto
colore nel forno : in bianco.
Biata. s. f. Pesce : occhiata* ,
Bìbblasa. add. Che di tutto fa caso:
casoso. Il Feutidioso.
Bica. s. f. Trave a rinforzo dell'al-
bero della naTC: biga.Jj^ Legni
sporgenti dalla nave, per alzar
pesi : pescanti. '{ Lunga corda
de' buoi aggiogati.
Blccarranì. dim. Beccarèllo.
Blceliiffoa. s. f Pian ta : iperico.
BICCnONU
— M —
BiuimuuDDn
Kecnisiia. add. Che ha del beeeo.
Il MALI BiccHiGNU, la corizza.
Meeliiactfda. V. bigghigha.
Biediiraiiii. s, f. L^iosieme de* bic*
chieri.
HeouBl. j. m. Liezzo caprino: ca-
prino,
Biecnna (A). Modo avv). A vicènda.
Beali hiktmlì.s.m. pi. Busse.
i. s. f, Paesuccio da nvlla. •
I. ^./l Fogna: chianca,
i. s, m, f^otacèssi.
Bìddinedtfa. s, f. Dannucdaoeia.
Biitf^ceala. dim. Sellino,
Blfara. s. f, ì
liflra. s. f, I Piffero.\\ V. in Ficc.
Biforcii. t. m. Scellerato : impiccato,
capèstro.
<ISi^6la.V. BUGGHiOLU. I) Spro-
posito : marrone»
WIggmtcm.y. BUGGIACCA.
BDaBcei^. s. m» Regolatore dell'oro-
logio.
Mllaiaa. add. Piacevolone: celione,
sekiassone, '
S.1 - f- ''-«!'-•
UBacanl. 5. m. Vela triangolare:
pollaccone,
Ylllafli. V. MILLAFII.
liillarl. V. intr. Far il bello, l'asi-
no. || Gingillarsi, perder il tempo.
milttani. V. MILLiTTONI.
Binda. V. BENNA. || V. lekza.
Il V. BINNA.
Matdiehi Esclamazione : Buon prò,
Binidlclrl. v, a. Benedire. || vossiA
BINIDXCA, saluto d^inferiori al su-
periore.
"Biana. s. f. Striscia di tela alla te-
stata della Tela ; binda, \\ Bènda,
Birba, s. f. Allegria, passatempo:
chiasso.
Birraria, j. f. Birbanterìa.
Birbaiza. accr. Chiassata.
Birblari. v. intr. Far il chiasso:
schiassare.
BlrBiCati.V. BIBBARIA.
Bireonl. add. Briccone.
Mìrìmpììln^^add, Stravagante,
Birlica. V. G1LEGG0.
Birè. V. BRIDÒ.
Birlcca. s, m. Veste da contadùiB
{Sp. biricii).
Birrlna.y. viBROfA.
BlrriBO. V. PCRRBTTU.
Blrrittcddl. s.m,pl. Erba: leopol-
dia comosa.
Blrrìana. add. Di sorta di ciriegia.
Birrlonl. s, m. Berretta. || V. GOPPU.
Birolldda. add, Graziosino, bellino.
Blronl. y. BRIDDNI.
BIsAvala. s.m. Arcàvolo»
Blsazza. V. VlShXLK.
Bisca. V. VRiscA.
Biftcarda. add. Astuto* Forse dal
Normanno Guiscardo,
Biscogsiliari. V. SPiCDLiARi. Fr«^
qnentatiiro di vuscari quasi hu-
scacehi^e, || Cercare minuta-
mente: ribruscolare,
Biscoftltatl. s. f. Astuzia,
Bisesto, s. m. e add. Bisèsto. (1 Detto
ad uomo: travèrso.
Bisiechìa. 5. /*. Terra rinterzata.
Bisinlerln. s. m. Mesentèrio.
Bisola. s. m. Sòglia della porta
(Gr.^rìi^oi),
Bissimi, s.m. Specie di fungo grosso.
Bisa. s. ra. Pesco grosso non buono
a mangiare, con molto sangue.
Bisapiantl. Detto assolutamente,
Tale : vuol dire che.
Blsai^na. . s, m. Bisogno.
Blsnla. V. PISULa. || V. MADUNf.
IInucatdla. ■
Bìllbbne. V. BUE.
BIttarma. Accorciato di BINIDITTA
l'arma: sanf ànima,
Biltata. add. Liscio, detto di capelli.
(V. vitta).
Bittazza. s, /. DispregiatiTo di Eli-
sabetta, ma Tale : piagnono.
Biannoliddo. add. Biovdino. \\ Pian-
ta: centàuria.
BlVBRI
BOTEI
Biveri. s. m, Vivajo,
Bizii. S, f. Ette, il NUN DIRI BlZU:
non rifiatare,
Bizsocca. s. f. P^inzòchera.
BlziolO. V. GATTCNI. Y. BUZZOLU.
Blandiarl. v. a. Blandire, \\ Ri^
splèndere,
Blaoduui. s. m. Cero (Sp, blandon
torcia). Il La tite dello strettojo:
chiòcciola,
Blandnra. s. f. Piacewlezxa {A, V,
ital, blandizie).
Blattìna. s, f, Railie ridotto in sot-
tilissima lamina, e simile all'oro:
orpèllo.
Bietta. V. GIRA.
BleTi. s. m, e add. Vivido,
Blonna. s, f. Merletto di seta, trina
{Fr, blonde).
Blu. add. Azzurro (Fr, bleu).
"BVBLwm.s.f, Camiciòtto (Fr, bloust),
Bo. V. VOI. (Più Ticino al Greco
e al latino). ||y. bua. || Sorta di
grossa barca. || Pei* buòno.
Bo-bO. V. ALAÒ.
Bobba. y.BABBU.
Boccia, y . BUCCINU.
Bòddaru. y. coGcin. ||y. vozzu.
Il FARI BÒDDARu, frodare: bollare,
BÒA. s. f. Schiaffo, Gli Spagnuoli
dicono bofétada, in ital, buffa
Yale spinta , soffiata gagliarda :
analoga origine dee ayere il no-
stro. ||Qnella parte del manicotto
della camicia che esce della veste.
Boi^anzitnlà. y. Rizzu Di mari.
Boira. s, f. Nebbia, bòrea. \\ fig.
Boria,
Bollìvata. s. f. La ben levata che
si fa ai nuovi sposi.
Bommaci. s f, Baihbaqia,
^mmil^ù I '■ f- Bennnuta.
Bommurtìzza. s. m. Sussurrìo.
Il Chiasso: buscherìo. Da bar-
BDTTIZZD y.
BomBasftagsia. s. f. Favore : agevo-
lezza. \\ Protezione
Bonpczzn. s, m. Albero a prua detti
nave : bompresso.
Bompradl iYoce d'augurio: buim
B^mpmri \ prò,
Bonaentu. Modo di chiamare: ^ue/*
Vòmo, Quasi dicasi buona gentel
Bonapezza. s, m. Ironicamente:
buòna lana.
Bonariv. add. Alla buòna,.
Bbttcùrir V. a, yoltare la pasta men^
tre si maciulla. Corruzione di
vòlgere.
Boncoddn. y. pan icaudu.
Boniflca. s. f. Malleverìa. \\ Boni'-^
ficamenlo.
BeniOcatwri. ^. m, Mallevadcrt,
BÒBira. s. f. Tonnina ^ buona e
salata.
Boneigniiri. s. m. Monsignore.
Bootò.y . SGIOCARDABIA;(Fr. bim <»).
Bonn. add. Buòno., e toscanamente
anche bbno. \\ bon' é, o boHD V.
BON'È*a«Hy. Manco male. || A Bell'i
BON'È : alla buòna, || Di BONO £
BOMU, colle buone: a buòno a
buòno, a fuèto. || FARI BONO : mal-
levare. Il FARI BOiTU, mallevare.
Il STARI BONU: star bène. )] o CD
LU BONO O cu LU REU : o coUe
buòne, o colle cattive. ||MOBTU
£ BONU,MALATU E BONU: tuttoché
mòrto, tuttoché malato. || Escla-
.maxione: basta! £ anche: per
dinci I II E BONU ! e via ! ebbène l
Il FATTU E BONU: beli* e fatto.
Il avvi Bène,
Berderò. s. m. Nota di pagamento
nella auale è indicato il modo di
soddisfarla (Fr, bordereau, nota).
Bordo, s. m. Bordo di nave. || a
PRIMO BORDÙ: a prima giunta.
Il Sorta di cucitura: sopraggitto,
y. BUROURA.
Borìssa. s. f. Erba: lunària.
Borra, s. f. Fascio di canape.
Borro, s. m, Minuta,bòzza di scrit-
tura.
Botri s, f. Pianta: arttmisia.
BOTTA
97 —
BRILLÀNTATURI
Botta, s, f. Bòtta, || Disdetta, |) piG-
GHiATu DI LA BOTTA, malazzato:
bacato, E anche ^o^tot» guardia.
Il pi. Malattìe delle tonsille:
stranguglione. || botta di DiPf ari,
somma. || — di sangu: colpo
di sangue, jj — di suu, malore
proveniente dal sole. |i - di scisa:
di anca. || - Dì LU MASTBU: colpo
da maestro. \\ — Di CHIUMMU:
schioppettata. || ']HTRA o a du' o
QUATTRU BOTTI, sollecìtamiente.
Il A TUTTI BOTTI: a tutte pròve.
I BOTTA NTA BOTTA: di Co/jBO.
Il SUTTA LA BOTTA: sul colpo, £
anche suhito: di bòtto, \\ jittari
ifA botta, accennare: dar una
bottata , una cenciata, \\ Per
•bottu V.
Betta, s, m , Bòtto, \\ScòppiOfSchianto.
Il FiNi&i ctJ LU BOTTU, finir male.
BevUlO. y. BBEVILLU.
Bezi. V. FICAZZANI.
i Bozza, s, f» Cantimplòi'a, cantinetta,
' Il — A NACA: cantimplòra a bìUco,
Il FARI LA BOZZA A NACA, gioGO
fanciullesco: a scàrica barili.
Il CaTo corto per usi della uaTe:
bózza. Il V. VOZZA.
Bezzatura. 5. f. Sbozzatura,
lein. s, m. pi. Enfiagioni e cica-
trici che restano a chi ha patito
le gangole.
Bittzìca. V. vòzziCA.
I Bozza. V. vozzu.
i Braccami, s. m. Vettoni) pezzi di
legni a uso di bruciare : frusconi,
li Carbone leggiero e a pezzi.
Irkeclilari. v. intr. Braccheggiare.
Iraceiami. V. pirciali.
Bracca, s, m. Bracco, \\ add. Di
seminato: sparpagliato,
Braclii 4i cucca, s. f. pi. Erba :
vilucchio maggiore.
Braciamela (a), avv. Modo di cuo-
cere la pasta con latte, burro,
zucchero.
Brambria. s.f. Ingenerosità^ tenacità.
7 A. Tbaina. Focabolarietto^
Iraom. V. abbramu. I| jittari
BRAMI: urlare,
Braacicalora. s, m. Uccelletto:
murmjblo,
BranaoBì. V. blannuni.
Branzari. v. a. Lanciare,
BrascBi. V. baschi.
Bratto. V. scRAVAGGHiu {Lat,
blatta).
Braviari. v, intr* Braveggiare,
Brazzali. V. vrazzali.
Branolctta. s. m. Braccialetto,
Bremi. s. /*. pi. Funicelle per at-
taccar le paromelle alle reti-:
maestre, ralinghe. |j — Di SDVA-
RATU: tèsta, scagliette da sughero.
Il — DI CHIUMMU: scagliette di
Briarì. v. intr. Brigare,
BribBioa. s, f. Pianta: verbéna,
Briccari. v, a, Mugnere le Tacche
a le pecore che faan pòco latte.
Bricio. V. MMÀTTtTI.
Brìco. V. vRicu.
Brìdò. s, m. Imboccatura sottile
che ponesi ài cavallo: filetto
(Fr. bridon),
Bridoni. s, m. Filetto da stalla.
Brigaloro. s. m. Brigatore, \\ Se-
dizioso,
Brireliia. s. f. Briglia. £ anche il
mòrso o freno, || Manovra ma*
rinaresca: briglia.
Brisflilari. v, intr, Ruzzare.
Briggliiola. V. bugghiolu.
Brìfgiiìa. s. m. Birillo. \\ RE DI
BRIGGHIA: matto. || SCUNEARI LI
BRIGGHIA: rompere le uova nel
panière, \\ bbigghiu salatu, per
dileggio e per negare, jj Brio:
zurlo, ruzzo, E forse è BRiu pro-
nunziato BRIJU e poi BRIGGHin.
O da BRUGGHiu per bruddu.
Brigffhiaso ( add. Brioso, burlone, ||
Bri^gliiata \ Petulante: civettone,.
Brignoli. V. atrigna.
Brillanta turi. s. m. Artefice cbe
sfaccetta il diamante: lapidario.
eoe.
BRILLANTE
— 98
BBCHEDDA
Brillante, s. m. Tessalo di cotone,
seminato di punti {Fr, briiiani).
Biinnisi. s, m. Brìndisi. || fari un
BaiSTNisi DI 'if A cosA»rinanziarvi.
Biinniila. s, m. Prisma di cristallo:
ciondolino. Forse da brèndolo, un
pezzo.
Brìnaaiora. s. /*. Pioggerella.
Brinai. V. ìmbhici.
Brìogna. V. vrioguta.
Brìaea. s, f. Sorta di calesse. || V.
VBISCA.
Briscnsa. add. Di cacio occhiuto:
spugnoso.
Brivatara. s. f. AbbweraUtjo.
Bri villa, s. m. Strumento da batter
il grano: careggiato.
Brtvnla. V. sbria.
Brò. V. bdrò. H Armadietto. || V.
BRIDÒ.
Brocea. s. /l Canna a forca per
corre fichi: bròcca^ bròccia. *! Ba-
stone fra le sportone del somaro:
pèrtica. || — Di LA GANZA: radice.
— Per simil. qualunque oegetto
terminante a forca. )| Piccolo
rami cello da innesto: marza; dal-
l'i tal. bròcco. Onde nnestari a
BROCCA: innestar a marza. || V.
broccia.
Broccia. V. FURCINA. || V. SBBIA.
Il V. brocca.
Broccia, s, m. Baròccio.
Brocia. V. spria.
Brogna. s. f. Conca di tritone:
buccino. Il Naso grosso: nappone.
Bromi. V. chiaiti.
Brooia. s. m. Polmone marino.
Brera, s. m. Bròdo. \\ — LI5CIU:
bròdo lungo. -— sqdadatu, finta
lode. Il NUNNI VULIBI A BRODU:
non ne volere né còtto né crudo.
Brosceri. V. bbuceri.
Broscia, j. f. Spazio di terra tra
solco e solco: pòrca.
Brosciarl. v. a. Solcare. || Far le
porche: apporcare.
Broseùneolu. V. cacapalu.
Brna. V. mprua.
Braca, s. f. Albero: tamerice.
Bracam. V. erva di maisi.
Braccar!. Y. allippari.
Braeeedda. Y. tradenta.
Braecctla. s. f. Forchetta.
Bracciieri. s. m. Piccola rotella:
brocchière. [\ Fra i mietitori, il
primo a destra, cui seguon gli
altri in fila.
Brocckla. s. f. Rampollo: bròcco,
sbròcco.
Braecmari. v. a. Tagliar i brocchi
inutili: sbrocccare.
Braccittani. «. m. Forchettone,
Braceiooi. s. m. Forchetta a due
rebbi.
Braccalanl. Y. brucghia.
Bracerì. s. m. Yasello del borace:
boracièì*e. *
BraclarcMia. s. m. Spighe prima-
ticce. I! Spighe bruciate, noa
secche, e si mangia cosi il grano.
Braciola, s. m. Sudàmini.
Braeiallttlaa. s. f. Polpettina.
Bracalaal. Y. cucDRDNi.
Bra4acelilara. s. m. Amator di
brodo: brodajo.
BroMa. <. m. Allegria: zurlo, ruiào.
Forse daWital. brillo, presa ra-
zione per l'attente.
Bra«eri. Y. yruderi. ]1 Y. goutbri.
BnHib. Y. BRIDÒ.
Brado. Y. BRODU.
Brama. Y. UPUDDICCHIA.
Brainiliarl. v. a. Sbruffare.
Brasilia. Y. bruddu. Y. moddv.
BrasKiiiasa. Y. mubvusu.
Braffsisoita. Y. burgisotta in
FICU.
Bragnara. add. Brutto.
BragniceMa. dim. Buccinetta. || —
PASSULINA: lossostoma ondosa. ||
"^ YRAKCA: lossostoma denticciòla.
Brulli, add. Grassone. Forse da
BOVI quasi BUViLi.
Brunedda. s. f. Pianta: prunèlla,
consòlida maggiore.
BKUmA
— 99
buogetta
BniBte. y. BUQJNIA.
iranno. atUL niondo.
iranze44tt. V. PUfZBDOU.
Branzalinii. s, m. ( PianU : ^no
BninzolliDa. s, f, \ 6tdnco.||Pian-
tonesii cai s'innesta altra pianta,
e particolarmente l'azseruola.
irnscbeiui. s. m. Carne di maiale
o?e il lardo è più sottile.
Irascia. s. f. Pennello grande :
pennella.
Broscia, s, m. Arnese che serre
a calcar le falde del cappello:
caUatoja.
Brosciora. s, /. Opùscolo. || IN BBD-
5CIURA: non rilegato {Fr, bro^
chure)
Brastiari. V. cardari.
BraUìmi s, f. Sozzura»
Erutta. Brutto. ||.V. SUCCINU. || V.
MASTBIDDU. | V.PIRIPIDDU. || VE-
KiRi A Lu BRUTTO, venir al punto,
inivaeia. V. frivascia,
Bmzza. Y. \USCA.
Boarazza. 4. f. Uccello : marino
ytscator&. \^ — A PEDI BUNGHI:
iaffèrano meziomàro.
BoM^aa. Male: bua.
Bacalaci. V. babbaluci.
•acara. .f. m. Ocra rossa: bolar-
meno. || Vaso di bolo: bùcchero.
Bacata, s. f. Bucato. A Pistoia e
a Siena è ahcbe feminile.
BaecagBiiia. V. v^CAGGHiu.
Bttcceri. s. m Fiasco da marinai.
Bncclieri. s, m. Coperchio di ba-
rili da sardelle.
Barciardo. s. m. Mulo non fino
al muso.
Bocciala. V. ammuttuni.
Baccìnu. a. m. LeccOj pallino.
B< eco. f. m. Scafo,
Bùccola. /V. VÙrcuLA.
Buccularu. V. \usr.iULARU.
Baceulo. s. m. Jiwdolo. || Quelli
ai iuli della faccia: cascate. \\
Biòccolo.
Baccomi. V. BiccuMf.
i. y. ▼dccdhiabi.
Bacile, s. m. Mazzolino (Fr. bou'
quei).
•ociarcdda. 4. f. Spiga. V. sotto.
Baciarcdda. V. bbuciabeddù.
Bacicci, y. GADDIffA.
Bacigaa. add. Di bue giorana.
Bada. t. f. Erba: sala, tifa.
Badari. y. abbudari.
Badda. y. mpudda.
Boddact add. Crèdulo. \\ Monta-
nino. Il Sorta di pesce. l| Spia.
BoddiCO. y. VIDDICU.
Badanl. s. m. Gambo della spiga.
Badarlarìsi. v.n. ri/I. Conturbarsi.
Boè. s. m. Gioco fanciullesco: «a-
pinniscondere , rimpiattino, \\ La
Yoce di chi è nascosto: coesi.
Bftfala. s, m. Spezie di grano
gentile.
JBalUa. s. f. Animale: ròspo (Lai.
bufo). \\ A donna grassa. || —
QUATRANA, a donna corta e paf-
futa : seatrasciona. || fari buffa :
dar in ciampanèlle.
BaflTuxEB. y. Boffa.
Buffe, s. m. Credèràa [Fr. buffet).
;| Trattamento.
Baffctia. s.f Tàvola (Sp. bofeta).
Bafliari. v. a. Schiafftggiare.
Bùflltl. y. PÙNFITI.
Bufliitani. accr. Bancone. || y . SDT-
TASPECCHIU.
Buffali Uani. y. muffulittuni.
Boffnluta. y. MASCIDDUTU.
BuffUni. s. m. Buffone. \\ Piace-
9olone. il Burlone.
Boffuniari. v. a. Canzonare. \\ Bur-
lare. Fare per chiasso.
Baffanlsima. s. m. Inclinazione a
burlare. .| Burla, chiasso.
Baffuniuni. s. m. Burla, scherzo.
Boriila, s. m. Bùfalo. \\ Bòzzolo,
della sela.
Barulnta.a//</. Grassotto (Zat. bufo).
Bafuruna. \. CUFCRUNA.
BuggcCta. y. VISAZZOTTA. || y. BUG-
GIACCA.
BUGGHIA
— 100 —
BÌ7BOISI
BOiftaia. y. TUBMA. Il V. BUG-
GIACCA.
Bogfhiola. s. m. Bugliòlo, || fig.
Errore: scerpellone, \\ Fandonia:
bomba. |] A SCOTULA BtrOGEIOLU.
V. A LA TUNNA.
Bncsliiii. s, m. Pesce: pastinaca,
Bagghiniata. s, f. Quanto eape un
bugliolo.
BOfffbioni. y. VUGGHITJNI. Il A BUG-
GHIUNI O A BUGGHIUNEDDU: a
lesso,
Batffiacca. s, f. Àbito da caccia-
tore: carnièra, || Per giacchetta,
casacca,
BÒh^°a t '"^'^' ^^*"''^-
BnJCCta. y . SEDDA. Il y. VISAZZA.
Bolanttaa. s, ut. Lenza da pescare:
filaccione,
Balètirici. s. f. Sorta di rete da
pescare: tramaglio.
BalèV. y. STBDlfMULA.
Bollo, s, m. Fervore, \\ di bulìu:
vogliosamente, || agchianabicci
LU bulìu, saltargli la mosca al
naso.
Bollami, s, m. La parte legnosa
della forma da caratteri : guscio,
Bollatora. y. bullu.
Bolletta, s , f. Bolletta, || Ampolletta,
Bollina. s. /l Ampollina,
Bollintlno. y. BULArvTiNU.
Bollo, s, m. Bullo. Il Specie di
stampa dei calzolai : stella, \\ Per
ìiERCU y.
Boloffoa. s, f. Coperta colla qnale
si copre la toppa o rota dello
schioppo.
Bomma. s, f Bomba, || Sasso da
battere de^ calzoni, jj facci a
PROVA DT BUMMA: factia di paU
lettola. Il Per guaddara y. |l II
fratto del cotone.
Bamoiaio.j. m. Enfiato prodotto da
percossa: cimbòttolo, bernòccolo,
Bommìari. v. a. Bombardare, \]
Schiantare fandonie.
Bèmmola. s, f, ÌBÓmboXa dì creta^
Bftmmola. s, m, \ brocchino, || y.
BUMMALU. y fig, Soro, sciocco.
Booimolaro. y. pallunaru. || Chi
fa bombole.
Booaca. s, f. Carnièra, !| Per trasU
gènte di scarrièra, |j Pozza d^acqna.
Booaeami. s, f. La gente di scar-
riera.
Booello. s. m. Buone parole per
placare, persuadere. || cu lu bu-
NELlu : con le belline.
Bonetto, s. m. Berretto de' soldati
(Fr. bonnet). \\ Parrucchino.
Booiecddo. dim, Bonino. || Benino,
Boolaslmo. sup. E per meno del po-
si ti yo: memocre.
BorBottiZBO. y. BARBUTTIZZU.
Boreetia. y. bbuccbtta.
BorclMerl. y. brucckbri.
Borda, y. BUDA.
BoHUicchè. j. m. Boriacchino. .
Bordlarl. v. tnfr. Bordeggiare, ||/!^.
Barcamenare, \\ Tentennare, hear-
collare, || Aliare, giravoltolart,
Bordllllno. y. MiNNULLimi.
BordoDaro. s,m. Jfu/am'ère(da BUB-
DUifi per mula y.) || La camera
di rete della tonnara: bordonaro.
Il Trave grossa che regge altre
bordone,
Bordooi. j. HI. Bordone, || Fio6
d^India , mandorla non matura.
Il Modanatura delPedificio: cor*
done. li La circonferenza ricinta
delle monete: cordone. |} Sorta
di costura : sopraggitto, f Orìicào
de' pasticci, torte, ecc. jl P^'
mula (dal Lat. burdo, nis), || Sorta
di punto da ricamo: cordoncino,
Bordonlarl. y. buffuniari.
Bortfora. s,f. Fregio, bordura,
Borghllano. add. Borghigiano,
BarginsàtIcD. add. Contadinesco.
Borglsato. s. m. Contadinanza; con*
tadiname,
Borflsl. s, m. Fittajòlo, \\ Colòno.
Il Contadino agiato. || Per abbi-*
BUBGISISCU
— 101 —
BUSUlfl
TRIANTI. V. Il A LA BURG13A,
agiatamente.
lorfislscii. add. Contadinesco.
Bvrpisotta. add. Di fico: brogiòtto.
Borfitana. Y. bdrghitanu.
Borgia, s. m. Bica di biada. ||Pa-
gUajo. Il — DI FENU : maragnòla.
Barìfida. f.f. Puzzo del ranno.
Barina(a). A orza. T. mar.
Burìnalato. add. Di bastimento
disposto a orza: hurinato.
Barino, s» m. Stramento da inci-
dere : bulino. \\ Cavo della Tela:
bolina.
Barleri. add. Burlone.
tamari, v. a. Burlare.
Borlico. y. BIRRICU.
Bnrlotta. s. m. Brulòtto. || met.
Iroso.
Baroalì. s. m, pi. Fori della nave
ondVsce l'acqua: ombrinali.
Barala, s. f. Vaso a corpo: boc-
àone , baràttolo. || sgabrari la
BURNiA: pigliar un granchio. \\
COSI CHI MANCU NN'HANNU LI
SPIUALI NTE' BURNII : còse die non
n^hanno gli speziali {Sp. albornìa).
lamiola. dim. Baràttolo.
Bare. s. m. Studiolo. || Scrivania.
j) Scrittoio, I' Ufizio (Fr. bureau).
Barra, s. f. Burla,
Barraceliìarl. v. a. Beffeggiare.
Borrari. V. vurrari.
Barrasca. s. f. Burrasca. Se più
forie: procèlla, \\ Subita e violenta
piòggia: scòssa f sfuriata. \\ Debito
insolvibile: tirchio.
Borrascata. s.f. Sfuriata, scossone.
Il — d'acqua: acquazzone.
Borrasclilari. v. intr. Burrascare.
Barreddo. s. m. Tavolone. || Panno
vile : burello.
Barriari. V. BURLiARi.
Barritta. s. f Berretta. \\ — DI notti:
berretto da nòtte.
Barrittani. s. m. Berrettone. \\ V.
BURBiTTA DI NOTTI. || Sorta di
berretta grossa da contadini.
Bnrrlani. V. bubrittumi.
Barrosfia. V. virruggiu.
Bartnliari. V. abbramari.
Barziffgbiu. V. vurzigghiu.
Borzirl. V. FIRRIARI.
Basa. V. DDiSA. |; Fèrro da calze. *
Il — SFILATA : smagliato.
Baaacctaini. s. m. pi. Borzacchini,
Basara. add. Che produce busi.
Bataro. ^. t». Chi raccoglie e vende
BUSI.
Basata, s. f. Le maglie d'un ferro
da calze: ferrata. j| V. VUSATA.
Basca. V. vusca.
Bascagghia. V. vuscagghia.
Bagcami. V. vuscA.
Bascliìsoa. add. Boschereccio {A,
V. ital. boschigno). || Burbero,
Basela. s. f. Gallina col ciuflb.
Bìksclala. V. vusciula. i] V. buscia.
Bascialara. s. m. Giogaja,de^ buoi.
Il Pappagòrgia àeìV uomo (dai Fr,
boucne).
Bosciaaetta. V. in oliva.
Bascaliari. V. attizzaRI.
Bnscaga. add. Astuto.
Baserà. V. gassina, fatta di busa.
Baserì. V. puseri.
Busìdda. dim. di busa. || Piccole
moWe: pinzette f mollette. || a li
tempi di li busiddi per dire
temporibus illis !
Basioa. s. m. Ferro da lavorare a
modano: mòdano.
Bassica. V. VUSSICA.
Basta, s. m. Busto, || Per culaz-
zuNi V.jl Per ciLECcu V.
Basaaagsbia. s. f. Carne infima
del tonno : boiiimaglia.
Busaoala. s. f. Colpo, o mazzo dì
fusti segati. || Bolzonata.
Bosanetta. s. m. Strumento chi-
rurgico : bottone. \\ Romajòlo. ||
Pietra più lunga della tistetta
V. Il Bricco.
Basan!, s. m. 11 gambo delle biade
secate. || La freccia da salassar
le bestie. || nesciri a busuni
BUSTJlflARI
— 103 —
BUZZUTD
fuggir dalle reti mentre si chiu-
dono. Il La parte più alta del-
l'arco: rigoglio,
Basoniari. v. intr. Ferir di bol-
zone: bolzonare.
BoMiiilttata. s. f. Colpo di bottone
(busuwettu).
Batana. V. 'nfdrra. Perchè forse
di tela bottana.
Batàraca. s. f. Bottarga,
Bntigfiarì. v. intr. Camminar sulla
corda.
Botifffiatari. verb. Funàmbolo.
Bntirara. s. m. B^irrajo. \\ Arnese
oye si fa il burro: zàngola.
Botirato. V. butibusu.
Butlro. s. m. Burro .^ butirro.
Bntimsu. aM. Burroso.
Botorno. V. RE Di Li gaddazzi.
Bntrica. s.f. P^entre {Sp. barriga).
Batrogna. s. m. Enfiatura (Gr. ^ou
particella accrescitiya tòpò^o^
gruma).
BatUm. V. VUTTARU.
Batliari. v. intr. Parlar gergone.
Il Dolere: martellare. iJDire contro
indirettamente: sbottonare. || Dir
molto, accennare : dare una bot-
tata. Il Sparare. E f,g. spetezzare.
Bnttiata. s. f. Scoppiettìo. || Parola
indiretta: bottata.
Bntliccdda. dim. Stiantettino. ij
Cenno,motto indiretto: cenciatina.
Bottisshia. s. f. Bòccia se da acqua l
Bottiglia se da yìno.
Battissbiami. s. f. L^insieme delle
bottiglie.
Battiffghina. dim. Boccettina.
Battigghìnnì. accr. Bottiglione. \\ A
chi ha gran ventre: buzzone. \\
Grassoccio: bottaccino, tombolotto.
Bottina, s. f. Stivaletto {Fr. botte).
BftUìta / /-..,,
Bnttanami. s. f. l bottoni.
Batinnì. s. m. Bottone |j Granèlli
degli animali, y — di gadou :fa-
giòli capponi.
Bnttaoiari. V. buffuniari.
Botarcdda. dim. Piccolo avToltojo.
n Paffuto : bambagiotif, tonfac-
chiòtto.
Batariari. v. a. Malmenare: tras'
sinare.
Batama. V. jannazzu. [I V. aruni.
Botar n. V. VUTURU.
Bazzacchìa. s. m. Uccello: aìbuz-
zago.
BalÀararisiDni. v. n. ri fi. Imbusche-
rarsene, non curarsene.
. : 5 V. VUZZARUSU.
Bnzzedda. s. m. Specie di pialla:
sponderuòla. \\ — MASCULU: spon--
deruòla a bastone. || — FiBOfllfA:
sponderuòla a forcina. || T. mar.
Specie di carrucola: bozzétto.
Bazzetia. V. bi3zzicedda.
Baziica. s. f. Cicala.
Bnzzicedda. dim. Piccola cantim-
plora.
Bozzieasn. V. BUZZUSU.
BDZZÌtc>dda. y. BUZZICEDDA.
Buizolu s. m. Davanzale di finestra
{^Lat. posu quasi posulu o da
podium, podiolum). |) V. STRi-
CATURI.
Buizu. add. Bolso. \\ Di uomo,
tòzzo e mal fatto: bozzacchiuto.
\ì Di oggetto più grosso che
lungo: óuiio. Il Immaturo, acerbo.
!l Di qualità di certi aghi corti:
^z/iio. jj Annuvolato: buzzo. ||Ta-
ci turno: buzzo. || Per pusu V.
Bazzura. s. f. Protuberanza.
Buzzurutu. add. Scabro : ronchioso.
Bozzaso y add. Gozzuto ^ che ha
Bnxzafo \ gozzo.
e
ik.ffron, scongiuri. Che {A, V, (tal.
ca). Il Per cca V. (1 Preposizione
articolata con la. || Per 'hca V.
CaMaliari.t;. a. Congetturare, fan-
tasticare.
Gabbano, s. m. Gabbano,
Gabbaraaì. s* m. Erba: strafizzèca.
CabbasiM. s. f. Pianta: dolctchino
[Ar. habbhaziz], \\ Esclamazione:
cocuzze ì
Gabbella. s. f. Gabella.
Cabbnbbn. s. m. Bacucco^ di cui pare
metatesi. || Per cababbozza V.
Gabbala, s. f. Càbala.
Gabbolìari. v, intr. Cabalare.
Gabbarrasi. V. cabbarasi.
Caca-cani. s, m. Pianta: erìsamo,
Gacaferra. V. cacazzina.
Caeaflcati. j. m. Fisicàggine.
Gacaflcalàsn. add. Fisicoso, fan-
tastico.
Gaealatbmmiila. V. cazzicatum-
MOLA.
Gaeamarmsffìa. s. m. Uccelletto:
forasiepe.
Gacanaca. s, m. Uomo da nulla:
moccicone,
Gacanìda ìs. m. Uccello nato Tul-
Cacanlru ( timo : cria,
Gacanzica / f n- ì
Gacapalu. V. cacamabruggiu.
GacapìCraddi. s, m. Chi fa caso
d'ogni cosa: casoso,
Gacarcdda. s, f. Cacajuòla, caca-
rella, I fig. Paura: cacacciona.
Gacarìarisi. v. n. tifi, ScoDcacare.
Il Aver paura: farsela sotto.
Gacariddari. v. intr. Aver il corpo
sciolto: squacquerare,
Gacariddosn. V. cacaRUNI.
Cacamnì. s, m.jChe caca di molto:
Cacarasa. add, \ cacone. || Pau-
roso; caca£ciano,
Cacasffròppv. V. caganidu.
Cacaslpala. V. cigchit£dda. jj —
NIURU: òcchio còtto sardo. || —
RUSSU: magnanina.
Gacaticcliiii. s. m. Vano orgoglio:
sicumèra. \\ in cacatigchiU: in
pretensione, E anche soprastare.
€acatÒDÌca. s, m. Per isf regio :
sfratato,
GacAoaii. s, m. Pianta: cacao, *
Gacazza. s. f. Cacatura. \\ Sterco.
Il — d'occhi V. CUZZICA. Il — d'o-
BiGCHi: cerume, \\ — di febru o
DI ZINGABU. V. CACAZZINA. ||
Macchia d'inchiostro: sgorbio, jj
— DI TURDU : vischio comune. ||
- DI PALUMMi : colombina || - Dì
GADDiNA : pollina,
Cacazzaru. s. m. Scacazzante,
Gaeazzata. V. gacazza.
Gacazziari. v. a. Scacazzare. \\ Im-
brattar di sgorbi: sgorbiare,
€acazzìiia.V. cuzziCA. || -Di FEBRU:
scòria, rosticci,
Gaeaiza. s. m. Paura : baitisófflola,
CAccamo. s, m. Albero : lòto, E il
frutto: bagola {Gr. hotimì) || Cal-
daja della liquorizia. || Per sgag-
CAND V.
Gaccarabbò. s, m. La prima scorza
verde della nocciola.
Cacciabbaddi. Y. sgupittuni.
GacrìaciAnIì. s, m. Spauracchio:
cacciapàssere,
Gacciadiavoli. s, m. Persona spi-
ritosa: demonietto.
Caecialana. V. CACCiALAMU.
Gaecialano. s. m, Cavastracci del
I
CACCULEBBRI
— 104 —
GAFESA
fucile. \\RicciOf citt/fb; dal la figura
simile al caccialana del fucile.
Gaecialebbri. Y. lattilebbra.
Gaccialipecarì. s. m. Pastore.
Gaccìamarritì. s. m. Ferro da cor-
nici deMegnajoli: saetta. \\ Quello
per cacciar dentro i chiodi : cac-
ciatoja.
Gaeeiapaddi. V. scupittunt.
Cacciari, v. a. Cacciare. \\ met. Af-
frettare, il II buttare il seme. ||
intr. Diventare stantìo.
Cacciari, v. a. Cacciare. E dì uc-
celli: uccellare.
Gacciatizzn. add. Del ritello: spop-
pato.
Cacciatarisca (a la). Modo aw. Alla
cacciatora.
Caccia venta. V. tistaredda. (| —
FURASTERI. V. FALCCNI DI MALTA.
Il — DI PASSA. V. FALCUNI DI
ROCCA.
Caccicatommaia. V. cazzicatum-
MULA.
Cacciottn. s. m. Cappello a pajolo:
pioppino. Il Per cazzòtto. || Specie
di focacciòla. \\ — 'n frasca, cap-
pello informe: cappuccio.
Caccirìarl. v. intr. Balzellare della
trottola che non abbia la punta
retta.
Caccia, s. m. Occhio del tralcio:
cacchio.
Càccola, s. m. Crogiolo da fonditor
di caratteri : padèlla.
Cacicavaddo. V. gascavaddu.
Cadcia. s. f. Pianta : guado'.
Cacioppa. s. m. Tòppo d' albero
{Sp. cachopo).
Caciotta, s. m. Spezie di focacciòla.
Caciai, s. m. T. mar. Calcete,
Cacio, s. m. Cacio. \\ — PRTMUSALI:
caciolino.
Caciamina. s. m. Vetro colorato a
globetti: conteì*ta^ giavazzo.
Cacinni. s. ni. Cagione.
Xlacòcciola. s. f. Carciófo. \\ — do-
mestica: mazzaferrata. w — Di
viNTtJRA: carciófo selvatico. |1 —
DI LA gula: raschìo alla gola.
Il CACOCGIULA, detto a uomo: ca-
porione. Il SINTIRISI CACOCGIULA,
presumere di sé.
Cacbrciola. V. sopra.
Cacacciolaro. s. m. Carciofajo.
Cacoccinlidda. <^iin. Carcioflno.\\ —
DI MONTAGNA ; carduccio.
Cacacciollto. s. m. Carciofeto.
Cacomidda. s. f. Camomilla.
Gaddarita ( s. f. Gallòzzola del-
Caddarìzza \ raria.||y. taddarita.
Gaddèmia. s.f. Moltitudine: geldra.
Corruzione di accadèmia.
Caddlari. V. PUGNÌARi.
Caddima. s. Caeiajòlo.
Gaddozzn. s. m. Ròcchio.
Caddo. s, m. Callo. \\ Quello del
ginocchio del cavallo : castagno.
CaddoOarl. v. a. Pigiare, pestare.
Caddaiii. add. e sost. Uva: duracina.
Caddosa. add. Calloso. || Duracino.
|| V. CATUSU.
Caddozznni. accr. Bocckione. || A
uomo grosso e buon a nulla:
stempiato.
Cadcra. Y. seggia. {Cadreaa nel-
l'Alta Italia è la seggiola,- e in
ital. antico la sedia reale).
CAdiri. V. intr. Cadére: || — COMU
LI PIRA: cadere come le pere còtte.
Il IBI CADEifNU, desiderare forte-
mente, e caendo per desiderando
dicevano i poeti antichi italiani.
Cadota. s. f. Caduta. \\ Gonnèlla
delPabito. || — Di la cammisa:
còrpo.
Caduto, add. Caduto. || Mancante di
forze: cadènte.
Caella. V. gajella.
cafayna. V. cavagna.
Cafariari. V. CAMULIRI. H Forac-
chiare.
Càfara. add. Vuoto.
Cafcaos. s. m. Chiòsco {Ingl. cof-
feehousc).
Cafesa. s. f. Ponte di legno con
CAFFDLÀRI
— 105 —
CALAMBÈRSICU
fascinate e terra. || Àrgine. \\ fy,
fraglia.
GaAitari. V. gafuddaai.
Gasala, s. f. Polvere di cafTè.
GaflatD. add. Coo infuso dì caffè.
Caflsia. y. ciBicÒPPULU.
Galaiari. v. intr. Far cose leggiere
e poco conci adenti : facicchiare.
GaOsa. s. m. Misura da olio pari a
16 litri. ]l E anche arnese rustico:
cucchiaja^ zucchetta,
GaSttaria. s. f. Bottega da caffè:
caffè,
Galitera. s. f. Caffettièra.
GaflUerl. s. m. Caffettière.
Gafltn. y. SACCU.
Galbrcliln. y. crafocchiu (da CA-
voRCHiu o cavo).
CafiiMari. v. a. Dare, tirare basto-
nale, pugni , ecc. I) Zombare. ]|
5eAtay^re. Il Strettamente unire:
stivare. || Tranguggiare (da fud-
DARi e la particella xarà sinco-
pata, che dà piii forza).
Galtaddaturl. s, m. yerga con cui
si balle la pecora macellata.
Cafoni, add. Roz-.Oy gòffo. \\ Mal in
arnese: sciamannone (Forse da
goffone).
€aggliia. s. f. yergogna. I| Gabbia.
CasshUri. v. intr. {Quagliare, ca-
aiiare. \\ Per tacere, \\ Mortificare,
l^. callar-, e in Sardegna dicon
ancora cagliare per tacere).
Casskiatn. add. Castigato, modesto.
Casfla. y. GAGGIA.
Cagna, s, f. Malore degli aranci.
CasBolo. s. m. Cagnuòlo. \\ V. GAT-
TUNI.
€acnalc«ida. dim. Cagnolino. || Men-
soletta. \ Piccola pistola: terzetta.
Il — d'acqua, insetto nocivo agli
orli : zuccajuòla. \\ Strumento da
cavar denti: cane.
Calcnnì. s. m. lì buco della car-
bonaja. ]| — di furnu: camino.
^ ~ DI VUTTI. y. CUPUNI.
CùMIari. y. QUARIARI.
Gailledda. dim. di CAJBIXA.
Gaira. y. QUAtra (vela).
Gairisi. a£/</. Di certa razza di polli.
Se dal Cairo venuti non so.
Gajclla. s.f, yestimento da camera:
ciòppa. Il Per ruGGIACGA y.
GaJIta. s, m. Caporione.
Gajonza. s. f. Asta del trucco.
Gajorda. s. f. Schifa: sòrdida. || Cial-
trona. Il Pigra : carnaccia, ,
Gajorda. s. f. sòrdido. || Pigro: car-
naccia (Che sia da xarà e lordo?).
Gajadda. s. m. Vagabondo.
GAJnla. j. f. Ornamento del capo
delle Albanesi di Sicilia {Gr,
xoàxjvrpov capelliera). || Sbavatura
de' bachi da seta. || Per ma-
LAFIA y.
Gajala. s. f. Rete del fegato, omento.
Gajardarla s. f. Sordidezza. || Cial-
troneria.
Gajardiari. y. alluroari.
GalA. y. CALAI.
Galabbrisi. s. m. Uva e yino : ca-
labrese. Il Fangatore, terrajàlo]
perchè i Calabresi vengono qui
a lavorare di ciò.
Galacetta. y. ciraulum.
Galacitrn. s. m. Erba di sapore
acre: acetosa.
Gaiacinnazza. sprez. Si dice d'uomo:
spilungone.
Galacianl. accr. Calicione. || Stru-
mento musicale : colascione. \\ A
uomo grande e da poco: spa^
ragione.
Galaggira. s. m. Arnese da calzo-
lajo: lisciapiante.
Galal*|j. m. Gingillo che in car-
Galajo \ nevale s^ appicca dietro
la giubba : scala. || E perchè in
vece di carta alcuni tingono con
un pezzo di gesso, così calai
chiamanogni gessetto (yoce com-
posta r.A l'hai).
Galamarcra. s. f. Calamaio a scri-
vania.
QalamMrsIca. y. caccamu.
CALAMENTU
— 106 -
CALURA
Galamcnta. s. m. Pezzo di corda
colla quale si getta in mare la
nassa.
Calami nnanì. s. m. Sabbione,
Calamìrara. s, m. Facitore e yen-
ditor di caramelle; e anche di
altri dolci : bozzolaro. \. add. Di
una pietra: zelamina.
Calamita, s. f. Canale del fumo
ne' fornelli.
Cftlamu. s, m. Seta stracciata da'
bozzoli: straccio. Lana lunga:
stame. Il Pianta : càlamo. |{ calami,
gli stracci di lana scardassata.
Calandra, s, f. Uccello: calandra.
Il Perpendicolo^ per misurare, per
segnare, ecc.
Calandraro. s. m. Uccellatore a
calandre.
Calandrita. s. m. Erba nociva ai
topi.
Calandranl. s, m. Calandra mag-
giore.
Calànnira. V. CALANDRA.
Calari. v. a. C alare. \\ Abbassare. ||
— LA TESTA: inchinare. E anche:
condiscéndere. \\ Metter a conto:
notare. || Detto di cibi: andar
giù. Il -— L'agGHI : èsser raumi-
liato. Il — LA GRUNNA: far cipiglio.
Il — LA VITI : propagginare. |ì —
LI SURCHI: rifóndere. \] — LA
PASTA, ecc.: buttare. |i — UN
DULURi: venire. || calarisi, ad-
divenire, a cose però cattive
anche: èsser agévole. || calati
JDNCUl a tèrra cavolini! abbas-
sati e acconciati. || NUN p<itiri
CALARI, fig. non credere: non
berla. E anche non poter soffrire
alcuno. [{ A LA CALATA DI LI FOG-
GHi, a(V. nciraulunno.
Calascioni s. m. Stanga: contraf-
forte. Il V. CALACIUNI.
Calata, s. m. Trasporto di grano
ne' pubblici granai, e lo stesso
grano. || aof. Calato. Chinato.
Calatara. s. f. Traboccamento. ||
Malore che sopravvenga: scesa»
|) — DI l'occbi, il principio
delle gote.
Caiacari di sacchetti. V. scat-
TiATURi. Il Redola fra due poderi
che occupino due piani nel de-
clivo.
Caiaiata- s. f. Sdrùcciolo.
Calavrìsella. s. f. Calabresèlla. \\
Olive conce, senza nòcciolo.
Calavrìaottn. s* m. Per zerbino.
Caldizaa. s. f Caldezza. || Riscal-
dantento.
Caicca. s. f Spezie di susine pic-
cole: cràoli,
Calensia. s. f Erba: Èrica.
Calenni. s.f.pl. Ca/fiM^e. j| JiRicci
BONI o MALI LI CALENNI, andar
bene o male le cose.
CAIia. s. f. Ceci abbrustoliti.
Caliari. v. a. Abbrustolire. |{ Detto
del pane: risecchire. \ Del caffè:
tostare. \\ n. rifl. Portar via:
bubbolare. || Sciupinare, rifinir
ogni còsa (da calido quasi ca-
lidare).
Caliara. s. m. Venditor di calia.
Caiiatari. s. m. Vaso da abbrusto-
lire:/wrfeWòMo. Il V. ATTURRACAFÈ.
|! Chi abbrustolisce, jl fig. Truf-
fatore.
Galicascinni (a). Y. stARRiCA CA-
NALI (a).
Caliscinni. s. m, Saliscendo.
Caliara. V. QUadaba.
Caliiari. V. quadiari.
Calllbbari. V. ciaccari la terra.
Calla, s. m. Moneta pari a 0,00334
di lira. Il add. Caldo.
Caloma. s. f. Fune, cavo (Gr.
xoà(ài sartie). |{jd/. Quelle soste-
nenti le reti immerse: paromèlle.
Calamerì. s. m. Chi guida la prima
coppia de' buoi del carro.
Calo Dia ( s. f. Calunnia. || Per
Calunnia ( pretèsto.
Calora. s. f. Caldura. \\ Caldo. ||
Calduccino.
CALLUEDDA
107
CAMPANA
Gainredda. dtm. Calduccino.
GlIlIZSi. V. QUALIJZZI.
Otivarla. V. CBozzA.
CalzancUi. j. m. pi. Mutande.
GmuiSlia. s, f. Mantelletta {Pr.
camail).
Gamalu. s. m. Facchino. Anche a
Genova diconlo carnaio.
Camarra. s. f. Camarra. || V. Mol-
titudine,
Gamarranedda ìs. m. Erba : titi-
Gamarroni \ maglio.
Gamaru. s. m. Somiero. Dovrebbe
aver la stessa origine di carnaio.
Carnea, s. f. £rba : ruca.
Gimìa. s. f. Puzzo di terra (Gr.
ndficci terra). || SEKTiBi Di gamia,
detto del viuo ; saper di secco,
di muffa.
Gamiari. v. a. Scaldare il forno.
jl fig. ardere.
Camlatura. v. a. Scalda mento. \\Ìovì\xdi
che scalda il forno. E trasl. for-
naja,
GamilloCta. s. m. Camojardo.
Caminarl. v. a. Camminare. \\ CA-
MITA ! modo di mandare, di in-
terrompere, ecc. tira via! vihn
via!
Gaminata. s. f. Camminata. \\ Pas-
seggiata. || va fatti 'na cami-
nata: va via.
Camlna. s. m. Cammino. \\ Camino.
Il V. CANZU.
Gàmiu. add. Di vino che sa di secco.
Gàmmara. s. f. Quella di dormire:
càmera. Le altre sono stanze,
saUy ecc. || — Di mangiari : sa-
lòtto da pranzo. \\ — DI Bicivmi:
salòtto ottono. Il ESSIRI Di LA CAM-
MARA A LA SALA, vicino: esser a
uscio e bottega.
Ganiiiiararisi. v. n. rifl. Mangiar
dì grasso.
Cammarato. add. Di parassiti come
zecche, mignatte, ecc., sazio, sa-
turo di sangue.
Gammaredda. dim. Cameretta. \\
Camerino de* bagni. |[ Canto del
frantojo oveconservansi le ulive.
Gammarlnu. dim. Camerino. \\ Stan-
zino.
GAmmaro. s. m. Cibo di carne o
dov' entri carne : carnaggio. ||
Giorno in cai la chiesa permette
che si mangi carne: dt grasso.
!' Per GAMMARU V.
Cammarani. accr. Camerone, || Sa^
Ione.
Gammi cetta. s. f. Carnicino, delle
donne.
Gammlcia. V. gantusgiU.
GAmmira.y.CAMMABA. || —d'aulivi:
uliveto.
Gammlsa. s. f. Camicia. [A. V.
ital. cammisà). \ abbbugiabicci
LA CAMMiSA 'n coddu : aver il
fuòco al cuòre. \\ FARI LA CAM-
MISÀ, unger le pareti delle casse
da zolfo.
Gammlscia. V. gammisa {A. V.
ital.tcamiscia).
Gammisìnu. V. filligbina.
Gammisola. s. f. Camiciuòla.
Gammìsola.f.m. Camicia, da uomo,
e da giorno (Fr. camisole).
GAmmisu. s. m. Càmice.
Gamomma \ 4 ,
^ \ s. m. Amòmo,
Gamomu \
Gamora. V. COMORA.
Gamorchiu. s. m. Bietta della buca
della carbonaia.
Gampa. s. f. Insetto che infesta le
viti: bruco, cureulione , gorgo-
glione {Lat. campa). |i Quel che
rode le biade : tignuòla. |1 — DI
l'api : cacchione. \\ — di l'olivi:
cantàiide. || Parte inferiore della
nassa conica, (j Lucro, guadagno.
Il A uomo rapace,
Oampagniaia. s. f. Scampagnata.
Gampagnallsimn. s. m. 11 ceto dei
contadini, ricchi e poveri.
Gamlpana. s. f. Campana. || Fogna:
bottino a smaltitoio, jl — Dì voi:
squilla. Il 'n campana, in sospésa
CAMF AMARA
— 108 —
CAMALUIfl
in bistento, perplesso. H ^ l'A
CAMPANA, giuoco: a scaricabarili.
dampanara. add. Di certa spezie
di mortella.
CamiMDartt. s. m. Chi fa campane:
campanajo. || Nella zolfaja è quel
cavo motoso vicino lo zolfo. ||
Campanile, \\ h^ entragno dell'ani-
male. Il add. Di bestia da branco:
guidajuòla. 1| Di pera : pera cam^
pana. \\ V. PUPU CULL'ovu.
Campanazza. pegg. Campanaccia. ||
V. CAMPANAZZU. Il A LA CABfPA-
NAZZA. V. CI ACCULI ATA.
Campanazza. s. m. Campanaccio
della bestia cbe guida il gregge.
Campanedda. dim. Campanello, (j
Bolla cbe fa Pacqna: gallòzzola.
Il CAMPANEDDi BIANCHI, pianta:
vilucchio. Il y. SUGAMELI.
Campaniari. v. intr. Sonar la cam-
pana: scampanare. Sonarli cam-
panello : scampanellare. [| mei.
Indugiare^ badare {Sp. cqmpa-
near).
Campaniata. s. f. Scampanata. ||
Scampanellata. \\ Burla: celia, [j
Rabbuffo.
Campaniatana. accr. Scampanìo. ||
Scampanellìo.
Gampaniddara. V. campanabu.
Campanìddiari. V. campaniabi.
Gampanìnii. s. m. Aggiustatore dei
pesi e delle misure.
Campanti, add. Industrioso: /if'o-
caccino.
Campar!, v. a. mantenere, alimen-
tare. Il mfr.Vivere: campare. \\ —
A LA JURNATA : vivere dì per dì.
Il — GIUSTU GIUSTU: viver a stec'
chetto.
Camparla, s. f. Dove si fanno i
salsicciotti di tonno e preparansi
altri salumi.
Campala, s. f, Fita.
Camper!, s. m. Campajo. || p^. A
donna robusta, maschia.
Campia. s. f. Campagna aperta e
solitaria. || A lacampìa, in luogo,
remoto.
Campiari. v. intr. Errare, vagare.
Il Campegfiare. U Menar il gregge
pe' campi.
Campici, s. m. Albero : campeggio.
Camplclana. s, m. Scarpatore.
Campiti, s. m. Arcière. Forse da
campo.
campita, s. f. Alimento.
Campianì. s. m. Campione. \\ Pezzo
della ruota di ^T\idi'. pernecchia,
Campotn. V. camputd.
Campo, s. m. Campo. || E per
CAMPA V.
Campaniari. v. intr. Campacchiare.
CampoCa. add. Corpulènto.
Camasfliia. add. Rozzo: gròsso,
Càmala. s.f. Verme che roide il le-
gno: tarlo.}\Che rode la lana, ecc.:
tignuòla. \\ mei. Persona molesta:
mosca culaj'a. i| — Dì l'ajlgentU,
nel gettarlo: puliche (pi.). {Ar.
camola, consumare).
Camniari ìv. intr. Tarlare. (I/n-
Camalìari > /t^narf.||CAMULiRisi
Camolir! \ lu SEN5ID: beccarsi
il cervèllo.
Camaiasa. €uld. Seccatore.
Camomidda.f. /*. Pianta: camoim^.
Camorra, s. f. Scròcco. |) Camòrra
(Sp, camorra^ prepotenza).
Camorrista, s. m. Scroccone. |1 Ca-
morrista.
Canalaro. s. m. Tegolajo.
CanalaU. s. f. Fila di tégoli. j|
Gronda del tetto. E Pacqua che
essa versa: grondaja. || Incana-
latura: va//e(/a.|| Colpo di tegolo:
tegolata. \\ Per canale.
Canali, s. m. Canale. 1| Tégola ^ e
quello di sopra : tégolo. || Per
CATUSa V. II — A LA BUMANA. V.
IMBICI.
Canaliari. v. intr. Grondare.
Canaliccbiooi. s. m. Scarpèllo a
forcèlla,
GanalOBÌ. s. m. Grondone.
CAlfCABEIfA
~ 109 —
cànua
Gmcarena. s, f. Cancrèna,
Cancariari. v, intr, Scinpinare. \\
Mangiar ingordamente: scuffiare,
n Gndare, borbottare.
Ganeariata.j./'.Riprensione: cdnato.
Gancarina. V. gangabena.
Gincaru. s, m. Gànghero, \\ — ma-
sculd; arpione. \\ — fimmina:
bandèlla, \\ Tumore : cànchero ,
cancro. }| Imprecazione : cànchero,
\\ AVIBI LI CANCARi: aver le pa-
tumie.
i Gancedda. V. zimhili.
Ganccdda. s. m. Cancèllo, \\ Vettu-
rale, il Ciarpière. \ \ Per sintil, Ac-
ciacinato, \\ Chi porta il peso del
mantenimento di molti. 1 1 Misura
di 19 tnmoii, della sansa. |{ Sorta
di corbèllo, || PI. V. zimhili. || V.
MUCIWU.
Ganci. V. CA13CI.
Canciapezzi. V. pizzaloru.
Canciari. v. a. Cambiare , cangiare.
I II — LI GARTI MMANU: barattar le
paròle.
Gaoiclarro. s, m. Brando [Ar, kandù
jars) cangiar 0.
Ganciarrasn. add. Canceroso,
Ganaata. s. f. Cambiata. \\ fabi na
VOTA CAif CIATA : dar un gànghero,
venir meno a„„
Ganciata, add. Cambiato^ cangiato,
udì ragazzo: indozzato, intristito,
Ganciavota. s. f. Giravolta, y Per
VOTACAWaATA V.
Cancia. s, m. Cambio. || Baratto.
{A, V, itah cangio). \\ Calcio.
GàBcaro. Y. caisgaRU.
Ganètù. s, m, Casacchino {Fr,
quinze-sous, dice Victor Hugo).
Ganfaredda. s. f. Pianta : santolina,
Ganftranata. Y. gancabata.
Gansìcdda. Y. zimmili.
Gàngnil. s. f-pl' Castagne secche.
Il add. Caldarroste: bruciate (Gr,
Xflcyyava secco).
Cani. s. m. Cane. Il Pesce: spinèllo.
Il — ciBifEGA: segugio. || — Di
MAI<IDBA.* can da pastore. || — >
MALTISl O GUZZINU: 6òto/o. jj —
N APULI TANU o d^ACQUA ; barbone.
E si dice a chi brava a parole:
can da pagliajo, |] - Di massaria:
can da pagliajo. \\ — DI fauda :
canino.]] — fari fabi LU cani,
menar per le lunghe, j] cosi di
GANi, sevizie, angherìe. || attag-
GARisiLi CANI, preparare le cose.
Il fari LU cani: acciaccinarsi. ||
GEI AM ARISI LI CAPII, battersela:
far tela. || di cani e cani, senza
misericordia. || travagghiabi
COMU UN CANI: durar fatica da
cane. \\ fari comu lu cani di lu
JARDINARU : far come il cane del'
Portolano. »! jittarinni ali cani,
averne a ribocco : colar a uno
il lardo, averne da rivéndere.
Caniari. v. a. Accanire. \\ Infierire
Gani^ghia. s. f. Crusca, sémola. ||
parisi *N A CANIO OHI A: farsi in
minùzzoli. || PARISI 'NA CANTGGHIA
LI vudedda: arrovellarsi , darsi
ai cani (Chi sa che e ani glia non
venga dal dar^i ai cani?).
Ganlgirliìaru. j. m. Cruscajo. \\ Yaso
da crusca.
Ganif gblata. s,f. Cruscata.^ Tritura,
Ganlnliiola. s, f. Fórfora.
Ganisgiiìotta. s, m, Pan inferigno.
Ganilla. Y. CANIO GHIA.
Ganlmi. 5. m. Puzzo dei cani.
Ganinanza. Y. faccifaria.
Ganìperm. s, m. Per ingiuria: mar-
ratio {Sp. perro, cane).
Ganiacn. add. Cagnesco. \\ Crudele:
canino.
Ganltntlni. s. f. Fierezza: canità.
GanDa. s. f. Canna. || Misura di
metri 2,06. || — masca: canòccMo.
E met. fiacco : canna vana. || Ed
è anche qualità di grano. || — di
LA PIPA : cannèllo, \\ — Di VEN-
TAGLIU : Stecca. \\ — Di LA GAGGIA:
grétola. \\ jbisinni canni canni :
andar in solluchero. || DARI CANNA:
CAIWACA
— 110 —
CANIIIATURI
dar ansa, \\ mettibi la testa a
LA CANNA, calunniare^ dir male:
scardassare uno. \\ CANNA D^ADDU-
liABi : accenditoio,
Cannaca. V. GULERA.
Cannacarìsi. V. 'ncannacabisi.
Cannaci (V. canali. || a can-
Cannatfgln \ naggiu: a sgorgo, ||
Ritornello.
Cannalata. V. canalata.
Cannaliari. v. a. Vessare, |) Ardere,
Il Scottare. \\ intr. Abbruciare, ||
CANNALIARISI A 'NA BANNA: op-
pillottarsi y fermarsi {Lai, candeo,
qaasi cand ali ari frequentativo).
€annalanl.y.GANALUNi.l|y.CATUSU.
Cannamam. V. cannavabu. ^
Cannamela, j. f. Cannamele, \\ E
per caramèlla,
Cànnamo. V. cànnayu.
Cannara. s, f. Graticcio di canne:
cannajo, || Chiusa di canne per
pigliar anguille : cannajo, |i Let-
tiera di canne.
Cannarlni. Y. cannarozzu.
Cannarìnia. s, f. Canna d^Jndia,
CannarozED. s, m. Stròzza. {] —
PAUSA: trachèa, ij — labgu: cre-
denzone. Il — STAGNATO: gola
lastricata. || - di s. FAULU: càlamo
aromàtico, || Spezie di paste :
cannonciòtto, \\ — Di monacu,
altra pasta: stortini.
Cannara. s. m. Chi fa cannicci,
caonaj, ecc. H V. cannara.
Gumarani I ^ g^^^
Cannarota \
Cannarozzanl. V. cavatuni.
Cannaruzzulu. add. Gozzuto.
Cannata, s, f. Boccale.
Cannataro. s. m. Boccalajo.
Cannatcdda. dim. BoccaUtto, || Erba:
cerinta.
Cannata, s, m, Cannicciato,
Cannanta. Y. cannavusa.
cannava, s, f. Cànova.
Canuavara. s, m, Canovajo.\\Ca-
napajo.
Cannavata. s. f. Luogo a canapa:
canapaja,
Gannavazza. s. m. Canavaccio, \\
Cèncio, straccio, || Filondènte da
ricamarvi su.
Cannaveiu. s, f. Tela di canape:
canapetta.
Cannaveiia. Y. sopra. || Canape
più fino: canapetto, \\ Garzuòlo.
Il Filondènte,
Cannavigna. add. Canapino.
Cannava, s, m. Pianta : cànapa. ||
Filo: cànapo.
CannavuMi. s. f. Seme di cànapa,
Cannedda. s, f. Bocciolo di canna:
cannèllo, |( Quella per attinger
vino da Ila botte: cannèlla. i\ Con-
fetto: cannellino, || Digitale che
nsan ì mietitori. | Picciola doc-
cia: cannèlla. \\ Y. aciddittu. ||
Arnese da tessitore: cannèllo, ||
Pianta aromatica: cannèlla, \\
Erba: cannuccia. \\ Y. cannedoC.
!l — DI (ÀISTALLO. Y. marga-
rita. Il — DI LA GAMMA: «lùteo.
\\ — d'ossa, il fusolo delle ossa.
Il - DI LATURi : gambo della spiga.
Il — DI LA FEZZA: spina fecciaja,
- 'ngaluf ARATA: cannèlla 90-
rofanata.
Cannedda. 5. m. Gioco fanciullesco:
sussi. Il Cannellino^ confetto |
— SIMPATICO. Y. CANNAROZZU DI
S. PAULO.
Cannìarl. v,a. Misurare colla canna.
Il Legar il cavallo al piede, coi
corda lunga, perché pascoli. ||
Ridurre i sassi a massa per de-
terminarne la misura: scandi'
gliart, \\ Detto delle api, quando
vanno e vengono dall'alveare. (|
intr. Slontaoarsi di poco. |j Far
pelo, de' vasi : incunare. 1 CAN-
NiARisi l'osso, fiaccarsi per lo
luogo.
Canniala. Y. CANNATO.
Canniatnri. s. m. Misuratore, || S
per agrimensore.
CARNICI
~ Iti —
CAOTACUCGU
GauUci. s, f. pi. Carme palustri,
I) V. BOSA.
CsBiiUMiiia. add. Color della can-
Della: cannellato.
Gaulcfia. s. m. Misurazione a
canna. |{ N amero delle canne.
Cannila, s. f. Candela, di cera o
altro. (1 Lucèrna, di stagno o
altro. |i Puntèllo. \\ Tra\e ritto
del ponte: stile. \\ V. arvanu.
Il — DI Sivu, fig. a uomo sve-
névole. \\ — DI PicuRARU, erba:
sala, tifa. \\ Insetto volatile, lùc-
ciola. Altro insetto che non vola:
lucciolato. II'n cannila, del vino,
paro.
Gaanilam. s. m. Candelaio. || Lu-
cemajo,
i Gannilata. s. f. Quanto cape una
lacerna: lucemata.
Gannìleri. s. m. Candelière. ]\ Lu-
cèrna, li Si dice a uomo ozioso,
ritto davanti chicchessia : stollo.
Il V. PUPDCULLOVU.
CaBBiliechia. dim. Candelina. ||Lu-
ternina. |{ — di picubaru. V. can-
nila. |i A GANNiLiccHiA, del Cap-
pello a tre punte: a lucerna.
CaDUilletla. s. f. Siringa, catetere.
Ganoilnni. accr. di candela, e di
lucerna. || Lucèi^a degli orefici.
Il — DI JAZZU, ghiaccio pendente
I da' tegoli: diacciuòlo, candelòtto
' di ghiaccio.
Cavniscia. V. CANNISTRU.
Ganoistra. s. f. Sorta di carrozza.
' |t Cesta larga: spasa.
Casnistru. s. m. Canèstro^ canèstra.
Il VINNIRI CANNISTRI VACANTI:
farsi bèllo del sol di luglio. E per
adulare.
Gannittiarì. V. cannali a ri.
Ganaittigfliia. s. m. Cannutiglia,
fanone. Jl - Rizzu: granone tòrto.
Canolzza. V. cannizzu.
Gannizzam. V. cannaru.
Gannizzato. s. m. Soffitto a stuòja.
Il V. 'ncawnizzatu.
Canninola, dim. C«nfttfcaa.|| Cosma
palustre. H — ciaurdsa. V. ca-
LAMU.
Gannizzn. s. m. Canniccio. || Gra-
ticcio ove s'asciuga il cacio : ca-
sdaja. Il Vaso di canne pel grano :
cannajo.
Gannocela. s. f. Canna mezzana.
Cannolo, s. m. Cannèllo, bocciòlo.
I Quello della fontana: cannèlla,
I Quello dove si ripongono ie
paniuzze ipaniacdo. |, Fetore che
esce di bocca. |l Certo dolce:
cialdone pièno. \\ Riccio, di capelli.
II Per SFiNCiA V. ,1 — di morvu:
mòccolo. Il — DI stivala: tromba
dello stivale. || — di lu manta-
Ciu : mòzzo, portacanne. || a CAN-
NO lu, a fusonen scorrere.
Cannucciall. s m. Cannocchiale.
Gannolarn. V. 'ncannaturi. || Spi'
lungone.
Cannnlcddn. dim. Ricciolino. Boc-
ciolino, ecc. jj — d'acqua. V. ca-
GNULEDDU.
Gannollecliin. dim. Bocciolino. ||
Cannellina. || * di mari, testaceo:
cappalunga.
Canpnni. s. m. Cannone. \\ Le vili
legate alla canna a pergolato.
Il Canna grossa e lunga. || La
parte inferiore della canna da pe-
scare ove innesta LU cimuni. ||
di stennibi, met. lun^o sperticato.
Il MENzu CAiNNUM, imboccatura
del cavallo: cannoncino.
Gannuto. add. Sùdicio.
Canaan. V. CAISNAVU.
Ganoazza. dim. Cannuccia. 1| — Di
LA gaggia: grétola.
Caoboacn. s. m. Canònico. |l A
TEMPU DI LI CANON ACl DI LI GNU:
in diebus Ulis. [\ Per ìscherzo fac"
chitio.
Gansiari. V. CANZIARI.
Gansirrn. Y. caci ci a.
Gantaenccn (a). Modo di tagliar
gli alberi: a corona.
CANTAR AlfARU
- 119 —
CAPIZZANA
Canuranara. V. scBiTTCRiABtr.
GanlaraDa. 5. m. Cassettone^ can-
terale,
Cantariaii. v. inti\ Canterellare. \\
Vender a qaìntalì. || a canta-
BiARi: aWingròsso.
Cantaro, s. m. Quintale. Se dì ro-
toli siciliani, \ale 80 chi!.
Gantcrchin (tfi). atv. Di nascosto
(da CANTICCHIU).
Cantiari. v. a. Cansare, [| Rasentar
i canti.
Cantfcchiu. dim. Cantino. V. sotto.
Il V. CARTERCHin.
€antìdda. dim. Cantuccio.
Cantorcbia. V. cainterchiu.
Gantrampòla. s, f. Cantimplòra,
Cantanazm. V. stracasu.
Gantanera. s. f. Cantonata (E in
. Toscana anche cantoniera^. \\
FACCI m caktunera: faccia di
pallòttola, li FARI CADIRI CAITTU-
ifERi, lode sperticata di bellezza,
o di spacconeria.
Cantoni, s. m. Sorta di stipo: can-
tonièra. Il Per STRACASU V. II Pie-
tra, cantone. || Sasso. \\ a li caii-
TDWA. V. A TOCCA MURO.
Cantoniarl. v. a. Lapidare, da can-
TUNi per pietra.
Cantorino, s. m. Leggìo.
Cantoseio. s. m. Accappatoio di par-
rucchieri.
Canomi. V. CANIMI.
GanOseirì. v. a. Conóscere [A. V,
ital. canoscere). \\ FARISI CANXT-
SCIBI: farsi scòrgere.
CanoBEÌ. V. CRAPUZZi: vacche,
Gan t [^'^'^^'^^^^^^^'^^^^o.
Ganzcn. s. m. Corbèllo,
Ganzìari. v. a. Tirar da canto. \\
Evitare, Ij Cansarst,
canzirri. s. m. pi. Arnese di legno
a piegatolo per trasportar sassi
a schiena di mulo.
Ganza, s. m. Canto ^ lato. j| Dèstro,
Il II luogo dove si mettono le
uIÌTe a fermentare prima di spre-
merne Polio: canto.
Capa. fem. di capo, per principale.
Ij Tèsta (in Piazza).
Gaparroni. s, m. Furfante. \\ Ricco,
Il Cappa contadinesca: capperone.
Gapazza. Nella frase nxm CAPiRimn
'na cap azza: non capirne buccicata,
Gapiari. v, a. Scegliere. (; Collocare
le cose ana da un lato, una dal-
l'altro.
Gapicciola. s.f Filato di seta strac-
ciata: filaticcio. \\ Capecchio del
lino.
Gapìccddo. dim. Cavetto, ]\ Capetto.
Il Piccolo bandolo
Capicollo. 5. m. Capocòllo.
Capiddaro. add. Color castagno:
capellino. \\ V. capillanti.
Gapiddata. s. f. Zuffa. || pigghia-
Risi A CAPIDDATI : pigliarsi pe*
capelli,
Gapiddiarisi. V. pilarisi.
Capiddina. V. cappidduia.
Caplddo. s,m. Capello. \\ — d'ah-
CILU, sorta di dolce : zucca cax-
dita. E anche pasta fina : cope/-
lini. Il — DI LA MADDALENA, erba:
cimbalaria. || Viticci della vite. ||
MITTIRISI LI MATIU A LI CAPIDDI,
avvilirsi, confondersi.
Capillanti s, m, e f. Parrucchiere,
-ra.
Gapimcnto. s. m. Occasione, agio»
Gàpiri. V. inlr. Capire, andarci.
Capitari, v. intr. Capitare. ^Aeea'
dere, seguire. Esser preso. || a.
Chiappare.
Gapitlmola s.f. Pretesto : appiccico*
Il V. sotto.
Capitinia. s. f Cocca del fuso (da
caput).
Capitani, j. m. Pesce : ghiòzzo, \] An-
che una specie d'anguille grosse.
Gapizza. s. f. Cavezza.
Gaplzzagfhia. V. capizzuivi.
Gapizzana. s, f. Furberia. || BusU^
di camicia. || Cavezza,
C4PIUATA
- 113 —
GAFUMPOSTA
Capiziéta. s. /*. Capata {Sp, cape-
zada). Il Cavezzata.
Capinn. s. m. Il da capo del letto.
li Capezzale. ||CGNZARI LU CAPizzu:
farle scarpeadunù. ||faiiicapizzi.
V. AVIRI baschi. [I V. CUDDANA.
CapìuaData. s. f. Scapezzanata. ||
met. Riprensione: sbarbazzata,
Gtpizmtn. add. Temerario {Sp. ca-
bezudo)»
Capoccbia. V. gapazza.
Ctpparrna. s, m. Terreno magro :
ealèslro,
, Cappata, s. f. Copèrta, intonaco di
I pece, gesso, cera, ecc. || V. pap-
' FATA.
GappiddazKB. accr. epegg. Cappel-
laccio. Il -> paga tuttu : bue paga
tutto.
Cappidderi. s. m, Cappellajo,
C^pìddina. Y. cugucciuta.
Cappillitiara. V. modista.
Oappilionl. s, m. Tribuna ^ della
chiesa.
I CappiBa.ad</. Tardo nel camminare .
Gappoecina. s, f. Capperone da con-
tadino.
Gappncciiiata. s. f. La gronda del
tetto.
CappacclBB. «. m* Cappuccino. \\
Calza oye si cola il vino. || Man-
tello con cappu<ìcio : capperone.
\ G^pacclit. s, m. Cappuccio. \\ Quel
de* frati : scapolare. || De' marinai,
contadini, ecc.: capperone* || Calza
da colare il vino. j| Capezzièra
che si mette alla spalliera dì sofà,
poltrone, ecc. || add. Di sorta dì
cavolo: cappuccio.
Gappaliari. V. capuliari.
CaMHrtfedda. dim. Cappottino. \\
Mantellino de' bambini. || De"
monto. Il D4RI5I l'arma a gapput-
TERDU, disperarsi.
Gapriarì. v. intr. Far cavriole. ||
Miscugliare.
Capriata, s. f. Miscuglio. \\ Vino
fatto dalle migliori qualità d*ova.
8 A. Tbìima. Focabolarietto^
Gapriediia. s. m. Capriccio.
Gaprinedda. s. f. Pianta : saralea.
Capriole, s. m, Carf*ozzèlla{Fr. ca-
bfHolet).
Cappnttella. s. f. Mantello corto,
ma gentile.
Capa. s. m. Capo. \\ Fune grossa:
cai^o. Il Bàndolo della matassa. Jj
Fune della sciabica: spHòrda. E
la sferzino. || — Di mUlinu: pe-
seta. Il — d'infasgiari , sulle
navi : mantelletti, \\ — di rimor-
GHIU: alzaja. || — D^ORMIGGIU:
amarra. || — Dì manùbBTTLU:
manòvre corrènti. || - Di parancu:
vetta di paranco. \\ — BUOCBERI,
il primo de' mietitori. j|— sPATa
o CURA, Pnltimo.
Gapabbonn. s.m. Corda d'antenna:
paròma.
CapuMlO. V. CABBUBBU.
Capneanaii.^.m. Principio, o canal
maggiore.
Gapnccìa. V. SC4PULARU.
Gapa-ciram h. m. Diavolone. ||
Gapu-diavala\ Frugolo, nabisso,
irrequieto.
Capodòpera, s. m. Il capo de' mie-
titori. Il Capo* lavoro. E met. furbo:
cappato. E originale.
Gapnfrosta. s. m. Manico della
frusta.
Capofasen. s. m. Uccello: capinera.
Gapajoca. j. m. Chi dirige il gioco,
di pegni per lo più. || Plumero
principale del lotto.
Capotata. V. melinfanti.
Gàpollarì. v. a. Tagliuzzare. |l 7V<-
tare. || Bàttere la carne per larne
salsiccia, ecc. || Tartassare.\\ Ap*
pillottarsi in un luogo.
Capoliato. s. m. Carne bàttuta:
battuto.
Gapaliatori. s. m. Il coltello da
tritare : batticarne* || Il legno su
cui si batte: tagliÌTe.
Capomposta. s. m. Guidatore j de*
mulattieri.
ecc.
GAPU1I4TA
- 114 —
CAECABAZZA
CapnnaMi. s, f. Manica r«Uo di pe-
tronciani, o carciofi, o pesci, o
altri condimeati.
GapoBatliia. V. sopra.
Caponi, s. fit. Cappone. \\ Pesce:
ippuro, li Stanza di dietro delia
nave: gavone.
Gaparraai. V. cabbarasi.
Caporrftiai. s, m. Scafo della pesca
del tonno. {| Capo de^ pescatori.
Caparrètina. s. m. Bardòtto. || Gui-
datore. Il Per trasl. Primajo, |) V.
GAPUMPOSTA.
Gaposata. s. m. Sottoscala.
Capaalrratn. s. m. Squadro da le-
gnajòli : calandìino.
Gapota. s. f. Capacità. \\ Recipiènte.
Gapatlmala. V. capitinia.
Gapalorta. s. m. Uccello: iorcicòllo.
Gapatn. P. pctss. Capito,
Gapozaarl. v. intr. Braveggiare.
Gapozzata. V. CAPUZzuifi.
GapiuzellH. s. m. Caporione. Quasi
piccolo capoccio.
Gapaniari. v. intr. Piegar il capo
sonnecchiando: inchinare. \\ èi-
gnoreggiarcy dominare.
Capozzlata. j. f. Inclinazione a
dormire: cascaggine, || Inchino
della testa mentre si sonnecchia.
Capazzani. s. m. Piegamento del
capo nel sonnecchiare : inchino.
Il V. GAZZICATUMMULA.
Gara. V. facci. {A. F. ital, cara).
Garabbozza. s.f. Prigione^ catòrbia
(J^. calaboze).
Garacarà. V. suppilu.
Garacca. V. cacausu.
Garaeb. s. m. Sorta di tela bam-
bagia: bambagino.
Garacozza. V. CROZZA.
Garacozzu. V. garabbozza. |i Ter-
reno sterile: grillaja.
Garagolu. s,m. Pianta: caracolla.
Il Fregio de** ricami: caracò.
GaramAnDola.j./'. Tessuto di lana
da scarpe: calamandra.
Garamilaro. s. m. Venditor di
caramelle, e anche altri dolci,
ambulante: bozzolaro.
GaramocM. s. m. Dicesi a peraona
piccola e malfatta : caramógio, |
PL Specie di pianta: krocheria
edulis.
Garasìa. s, m. Cranio.
Garàmala. s. /*. Uccello: calandra.
Garapatrìa (a). a»v, Non alia moéa,
antica: càVuio deWuno.
Garapè. s. m. Canape. \\ Sedile,
Garapegna. s. f. Bevanda di caffè
freddo [Ebr. cara pegna : freddo
interno). || fari garapbgna: dm
in ciampanelle,
Garara. V. anfa. || Calore. Cone
dire calda ja, caldana.
Garariari. V. scantari. || Tener
forte.
Garamea. V. caudu.
GaratarlB. s. m. >^(ppa/(alore. || Ohi
ha carato in checchesàa.
Garavazza. 5. f. Zucca lunga, (^.
calabaza).
Garaiigflilani. s. m. e add. Cari-
véndolo.
Garba. V. basca.
Garbacia. s. m. Focaccia.
Garbanaro. V. ghidmmalobu.
Garcagaari. v. a. e intr. Calzare
(da CARGAGNU).
Garcagaaia. s. f. Colpo di calcagaot.
Garcasnetféa. dim, CaUagmUm*
Conio: bietta.
Gareasnolii. j. IR. Tacca della mota
di poppa: calcagnuòlo. || GarreUù
del piede. i| La estremità bifor-
cata del pie bovino. || Pedatcde,
del porco, deiragnello, ecc.
Garcapaddi. V. scupittuni.
Garcapinta. s. m. Sorta di vcoeUe.
Garcara. s. f. Fornace, calcare.
Garearamnia. s. f. Malattia che
vien in bocca ai cani, per coi
arrabbiano.
Garcarara. s. m. Fornaciaio.
Garcarata. s. f. Fornaciata,
Garearazza. s. f. Uccello: gaiia.
CABCAEAZZAEO
— 116 —
GABIGNA
Il E per còfvo, |j Per sim:Cicalona .
Il Stromeoto disarmoDico: sirim'
pèth. Il TroUola maifatU.
CircanuBam. add. A macchie
biaDche e nere come le ali della
gazzera.
Garearaxzedda. s, f. Uccello: balia,
GarearauB. m. di caracarazza. ||
Il add. Di mantelle di cayallo
oianco e nero.
Cutarìari. v. intr. Il gridar della
gallina che ha fatto Innovo: jcAta-
mozzare. .| V. quarquariarl
Garearozza. V. garagozza.
Carearozaa. s. m. Rialto, paggetto,
, Il Per CROZZA V.
Carcamnt. s. m. Calcarone delle
zolfaje.
Garcamna. proti. Qualcheduno.
GareaMa. 5. f. Varmatura del cap*
pelle da donna.
Carcatism. s, m. Pianta: loglìa-
rèllo,
Carcaveccliìa. V. babbau. {| fra-
TELLU CARGAVECGHIA : ridìcolo.
Il V. MALOMBRA.
I Careaveggkl. V. sopra.
Garcaxziari. v. a. Pestare, calcare,
\ Garchemna. pron. Qualcheduno.
' Garehi. add. Qualche,
Gireiara. s. f. Carcere,
l^jGar^arcri. s, m. Carcerière.
pSartiari. v. a. Scarificare.
Garciatari. s. m. Strnmento per
coppette: scarificatore.
Cavcìiiiina. V. parciminu.
Gareiòfma. s> f. Carciófi}.
■Càreira. Y. cargiara.
GarelaDiarisl. V. argiuniarisi.
Garcéeciala. V. cacocciula.
Itereagiiani. v. m. Cuor cattiyo.
Caréacla. s. /*. Malattia del cuore,
. e del yentricolo: cardialgìa. \\
. fni' Noja: ricadta, || Increscioso:
jeccafistole ( L'idea dev''es8er tolta
dal cardo, scardasso).
-Cardaciari. v. a. Recar noja: ves-
sare. Il inir. FrUdere. \\ ». rifl.
Patir caldialgìa. || Tribolarsi (da
GARDA GÌ a).
GarÉtaciosu. add. Molèsto, nojoso.
Gartfaaita. V. gardaturi.
Cardata. V. gardacìa.
Gardatnri. s. m. Cardatore, scoT'
dossière. \\ — di lana: ciompo.
Il Pettine da disgrossare: petti-
natore, t Colui che straccia i
bozzoli della seta: stracdajuòlo,
Cardedda. s. f. Pianta: wìhrbita.
Il Altra specie sonco.
Cardiarl. v. a. Cardare.
Gardiceddu. dim. di cardo. || Cardo
di corti dènti : cordèlla.
Gardidda. V. sopra.
Gardiddarn. *. m. Uccellatore. || V,
SCRIBBACI.
Gardidda. s. m. Uccello : cardèllo,
cardellino. \\ Boncinèllo del chia-
vistello.
Gardlletta. s. m. Banderuòla in
cima all'albero d'un bastimento.
Garda, s. m. Cardo, scardasso. ||
fig. Tedio, molestia. || — maria
V. MUNOANAZZI. || - GIAGULUWI.V.
CARDIDDU.
GardthhNila. s. m. Calabrone.
Gardonam. s. m. Venditor di car-
doni.
Gardnnata. s. f. Cardeto, \\ lì tefzo
prodotto de' carciofi.
GardonazKo. pegg. di cardone. || —
DI MAR GIÙ: cardoscolino.
Gardonedda. dim. Cardoncèllo, car-
duccio.
Gardoni. s. m. Cardone. ]\ Sorta di
pasta : sèdani. || — spinusa fig .
avaro: spizzèca.
Gardanizza. s. m. Seccume di cardi,
GardasH. V. cardagiusu.
Gareddo. s. m. Orlo.
Garcri. s.m. Tessitore {Gr. xeupota:
connetto lo stame).
Garlgfiarl. v. inir. Mutar la vela
per ricever altro vento: tì^elttcare,
Garlgno s. m.{ ^ .^
Garifna. s. f. \ Carezza{Sp. canno.
CARINA
— 116 —
CARHAMUNEDDU
Carina, s. f. Carena. \ L'ossatura
degli ncceWì: catriòsso. \\ Augurio.
Il .^ DI LI bini: spina dorsale.
Il 'ngurdu'n carina, avaro.
Carina sa. add. Augurioso.
Cariota. V. ammi.
Cariri. v. intr. Esser privo (Lat.
carere).
Caria, add. Carioso. || sost. Pianta:
dàuco erètico.
Carizzia. s. f. Carezza. \\ met. So-
prammercato.
Carle, s. m. Quadrèllo da rigar
carta.
Cannarla, s. f. Calma: calmerìa.
Carmaciara. s. f. Coniglièra.
Carmoclna. add. Molle, delicato.
Carmacìa j s. m. Coniglio gio-
Carmaclaln { vi ne : cnntgliolo. \\
\\ fig. a ragazzo: rabacchiòtto.,
marmocchino.
Camabbusci. V. curniceddi di
MARI.
Carnaccern. add. Carnìvoro. t| V.
CARNizzERi {Fr. carnassier).
Camaciami. s, f. Carnagione.
Carnag;gla. s, m. Carne: carnaggio.
Il Derrata oltre il canone, che si
paga in natura.
Carnata, s. f. Sepoltura : carnajo.
Il Luogo fetido : lezzume. |) Piaga
puzzolente.
CarnaluTari\
Carnara. V. carnala. || Fune da
nave : carnara.
Carnavaci.V. curniceddi BT mari.
Carnazzaria. s. f. Strage: carnea'
ficina.
Carnatzcra. V. carnala § 1.
Carnazza. s.m. La parte di dentro
della pelle degli animali: car-
niccio. Il Limbellucd che ne ta-
glian via i legatori, cartai, ecc.
|i Carogna, carniccio.
Camera. V. carnazzaria. V. car-
nara.
Carnctta. s. m. Crudele: earnéficef
aguzzino. !| Chi pretende troppa
da' dipendenti ; pellajo.
Camilivari \s.m. Carnevale. ^Bag^
Carnìiavarìj gèo^ sòro.
Carnizzeri. V. chiancheri (Sp. car^
nizzero).
Carvecchln. s. m. Griizzolo di da-
nari, come che si guardino cara-
mente;
Garògsblaiu. V. CARMUcm.
Carozzu. s. m. Gozzaja. \\ Hisort
V. CR02ZA.
Carpa, s. f. Copertura.
Carpaygbia. s. m. Mànico. \] Presa»
Carpari. V. accarpari. j| Afferrare.
Il Dar addosso. {[ n. rifl. Strap-
parsi i capelli per dolore.
Carpetta. s. f. Busta, cartolare.
Carpiart. v. intr. Studiar il passo.
Il Camminar leggermente. || Pt^
stare.
Carpiatina. s.f. Liève scalpith^fr»»
scio.
Carpiatora. V. RASTU.
Carpintiari. v. a. Piallare.
Carpiaari. V. SCARPISARI.
Carpiteddn. V. fadalt.
Carrabba. V. carraffa.
Carrabbaa. V. ruDA long A.
Carrabbedda. s.f. Uccello ; fiasekt^
tone. I Baccèllo. || Per MUlfA"
CEDDA V.
Carrabbina. V. CARRITBBINA.
Carrabbnni. s. m. Caraffone, òoe*
cione.
Carraccbia. s. f. Sonnolenza:
scàggine.
Carraffa. s. f. Caraffa.
Carraggiaì. s. m. Cornacchia. %
Altra specie: ghiandaja.
Carramann. s. m. Rovèscio d'acqua,
Carramarl. v. a. Bacchiare, ralb«ro.
Carfamiata. s. f. Quantità di cose
cascate con furia.
Carramanedda. s. m. Pianta:
pressina.
CA£HANCn
- in,-
cabruzziahi
CimiieB. é, m. Burrone.
Carrau.4. /l Carrata, ji Doghe della
botte. |i Segno che lascia la ruota
ia terra: rotaja.
(jtmteéóMM* J. m. Caratèllo. > Sorta
d'«Ta^
Ctfrato. add. Angoloso ; come dire
quadrato {Fr,cairé).
Cirrcdda. V. saDDOTTU.
Carri-carri. V. gaiiratc.
Cirrìassia. s. m. Carriaggio, || Per
carròzza. | Il carro delle carrozze;
'la larghezza da ruota a ruota:
carreggiata.
Carriari. v. a. Carreggiare, scarru-
colof-e. Il Portare, in generale. \\
I .Sgomberoì'c. \\ Menare.
tìiviriata ìs. f. Traspòrto. \\ Sgom-
CaiTiatina^ beratura.
Gàrrica. s. f. Càrica, i| — di testa:
accapacciatura, gravezza dì tetta.
'Garrìcaliliaaeio. s. m. Cord« da
nave: ala, tiratore,
C$rrleari» v.a. Caricare, jliftir. Degli
alberi: portar molto frutta.
^nwìtmtu, sost. e add. Caricalo. ||
TBASmi 'NTA LU GABRlCATU,mCf.
entrar in certe materie non
(coppo lecite; ardire troppo: en-
I trar nel lavorato.
LCftrrMera. s. f. Misunno.
C«nrleiii. V. CAa&ui.
CWiicunì. .f . m. Sbuffo del vmto*
Canrincdda. dim. di cabri isu. [. Mi-
I sarà di nastri stretti quanto il
«Ufo mignolo. ) Pagnotta ohe co-
• Bta^a gittsto un carlino.
iAtrrimi. s. m. Moneta ftholit«a)
I uguale a L. 0,21 : carlino, .
lltenittarìa. s. f. Rimessa.
|4i«rnttara. V. GARRITTERI § 3.
lifSnritlcMii. dim. Can^ettino. {| — A
ti 'ha bota: aarrjuòla. .
'Caritieri. 4»mXhi guida, carretta,
carrettone: carretHèrey «arr«^<v-
najo. Il Oli fa earri, carrette : cor-
. -radore^
41arrittiat».4.^.Gita in carce^ta.
I
GarritCìf f liiv. s. m. Razzo matto,
Garma. V. Carrubba.
Garraaju. V. mannira. {| Per car^
Haggio,
Garrubba. s. f. Albero: carrubo; e il
frutto di esso : carruba, \\ — sar-
VAGGiA : zénzero, jj - ciubbuuam,
di cattiva qualità.
Garrubbara. s. f. Carrubo.
Garmbbastru. s.m. Carrubo selva-»
ti co.
Garrabbedda. dim, di carruba. ||
-DI CASSIA, il frutto della gaggìa.
I; Le uova dell'amia. j{ Colpo dato
colle dita : buffetto, jj Specie di
figari comuni.
Garrubbedda / ^ ^,.„„.««^„^.
Garrabbeddnr • ^^«^^^«^''^^-
Garrobbina. s. f. Carabina.
GarraeeL a. m. Osso tenero.
Carruceiari. v. a. Tracannare.
Garraccialiari. v. a. Condurre in
carrozza. Ij n'^. ti. Andar in car-
roccio.-
Garrnedda. V. Carrubba stru.
Carruga s, f\ Insetto che infesta i
cereali: melolonta»
Qmvypussìu. s. m^, Rotaja.
Garrui.^.m./?/. Sorta di radici simili
alle pastinache. || V. carbuaju.
Garrsju. V. vanedda. Anche in Ge-
nova carrugiu è il vicolo.
Garrumi. s,m.X nomo decrepito, o
acciaccato.
Garrnz^ata. s» f. Carrozzata, \\ Car-
rata. \\ Misura di pietra, di
calce, ecc., e anche d'uva: car^
rata. \\ Caribo' con getto di con-
fetti. ||. Per rutata V.
C»rmz^eAAtk.dimé Carrozzetta. jj E
quella do'vie si metton i bambini :
òarrvccio.
Garruzieri. .s. m. Carrozzaio.. Il
— '■ D^OfBA GB.OSSk: carmdore^ \\
Cocchière, .
GarruKziarl. v.a. Carreggiare, \\ n.
rifl^ Scarrozzare. \\ Far codazzo.
Il intr. Farla ruòta, del tacchino.
CARRmUATA
-^18 —
CA5A
Carminata, s.f. Scarrozzata.
GarrazzoDi. i. m. Carro. || Carret»
ione con cui si doman i cavalli.
Il met. Decrèpito. j|- di canni : eatf
nòcchio. Il Muro delta zolfaia che
?;nida dov'entra lo zolfo lique-
àtto.
GartabIMiDa. s. m. Arnese di legna-
joli: quartabbuàno.
Cartapistam. s. m. Chi fa o venda
carta pesta.
Gartoponi. V. cartabbonct.
GartarU. s. f. Ove sì fabbrica la
carta: cartièra. \\ Ove si vende:
cartoleria.
Gartam. s, m. Chi fa carta e carte :
cartajo. \\ Chi vende la carta:
cartolaio,
Gartafi. V. cartesi.
Gartaaa. add. Di fratto subacido :
afro; specie di certa qualità di
melagrane e melarance. || sosU
V. CDPPITEDDU.
GarUta. s. f. Rossore di pudicizia.
Gartedda. s. /*. Còrba. || mittirisi
8UFRA LA CARTEDDA DI LA MUN-
NIZZA : rizzar la cresta, métter su
peto. Il VlNNIRl CARTEDDI VAGANTI :
farsi onore del sol di luglio.
Carcera, s. f Cartièra, la uibbrica
di carta. IJCustodia, coperta : car^
ièlla,
Carleù. s. m. Cartoccioche le donne
mettono nella rócca.
Gartìari. v. inir. Carte^^ùire. || Esser
ben affilato, di rasoio, coltello.
Gartitfdam. s. m. Panierajo.
CaHiMata. s, f Còrba.
Cartiddanaria. s. m. Ladro di cam-
pagna: scarpatore.
Gartnlam. s. m. Quadèrno.
Cartnleei |j.m.j9/.Schede vecchie,
Oartalcffgi ( carte di privilegi.
Gartallnu. V. cartusinu.
Cartiinatffia. s. m. Cartòccio {Fr.
cartonnage).
CarCasino. s. m. T. tip. Carti^
eino.
Cam. s. e add. Coro. ||farisi CARI}
A VIDIRI : far caro di sé.
Camana. V. carvana.
CaracclilBra. s. e add. Frodatore.
\\ Spilòrcio (da carogcbiu V).
Carafnoiii. add. File. \\ Disòiiìe.
Carama. s. f. Economìa.
CamaaBia. s. f. Fanciullezza.
Carosart. v. a. Tèndere^ tosare
(jGr. miptii toso).
Camecddo. dim. Ragazzino. P Sai*
vadanajo,
Caraau. s. m. Ragazzo. Chi dice da
raret usum. Chi da caro. B un
Tedesco scrivendo del mio Vo-
cabolario in un giornale lettera-
rio di Lipsia diceva da cabusari,
tosare, come tosa nell'Alta Italia,
dairuso antico di tosar i ragazzi.
Il Per CARUSEDDU nel 9^ S V.
Carata, y. CADUTA.
Caratslani. s. m. CaroUiqo.
CarozziBO. V. CARUZZUTU.
Caruzanta. add. A nom che ha
bazza: bazzone. B a donna: Aoi-
Zina, specie s'*è giovane. || Goz-
zuto (da CARozzu).
Canaccari. v. a. Capalcare.
Carvana. s. f. Carovana. || Pianta:
rìcino.
Carvanitatl. s.f. Goffezza, trivUdilik*
Carvana. add. Grossolano, gòfj^.
CamiBarv. s. m. Carbonajo. ||T«
GARDURBULU.
Carvanedda. dim. Carbonèlla
Garvnnera. s. f. Cariono/a. (jLoogal
dove s'è fatto il carbone: eetinaJi
Carvwictta. add. Di color cari'^^
scuro.
Carvuni. s. m. Carbone. \\ à
GARVIJNI VA6NATU: OVOT Im
di paglia. \\ FARI MORIRI CU
FETU DI LU CAR^TTNi, far mori
di dispetto, di crepacuore.
Càraara. s. f. Carcere.
Carzarcrl. s. m. Carcerière.
Caaa. s. f. Casa. \\ — di L
casa a pigione* \\ gasa gasa:
CASACCBELLA
-»%-
CASIDDUZZA
k casa. || FABi ca5a, diventar
capo di casa ; proTTedere la casa
del bisognevole: aprir casa, \\
FAIUSI LA casa: rizzar casa. E
aoche acquistare da vivere agia-
tamente. IJESSIRIBI CASAB PUTIA,
' fig, freqnentare un luogo di
molto: èsser a pigione, \\ CASA
GAUDA, infèrno.
GasaedMlta. s, f. Abito da donna:
tacchino.
CasaMoffftiia.^. m. Salumajo(yoce
lasciata dai P^apolitani nel Si-
racusano).
Gasalara. add. Domestico: easa-
ìinao. Si dice a una specie di
polli.
Oasalimi. s. m. Gasalino, casolare.
GsMmiila. s. m. Mulo {Fotm quasi
mulo).
Gasauìa. V. capimentu.
Casca, s. f. -Erba nociva : cùscuta.
Caseània. s. f. Cròsta^ delle ferite,
della pelle.
Gascavaédarta. s. f. Pizzicheria,
GMeavatfdaro. s. m. Pizzicàgnolo,
E se vende solo cacio: caciajòlo,
Gascava^data. Y. cazzicatdmmula.
Gaseavaddo. s. m. Caciocavallo. \\
Chiavarda di ferro a pie del-
ralbMTO della nave: eaeciaeavallo,
OMeavi^liia. s, f. Si dice a donna
pigra : ciondolina, ninnolona.
Gascetta. s. f. Cassetta. \\ Pitale,
Gaseia. s, /*. Ctusa. || »> di lu F0Sn:
scannèllo, E - Di modda : traveT'
ione. Della carrozza. || — Di Lu
PBTTU: cassero. \\ — Di CILINTBU»
della tipografia : telaino.
GasciaMtaBCN. s. m, Cassapanea,
Gasciariisa. s. m. Luogo pieno di
casse. Il Armadio grande. || Scaf-
fale. Il Canterale: cassettone.
Gasciaroto. y. CASGiARU. (} Chi in-
cassa le arance.
Gasdarrttta. s. /*. Carro su cui è
il cannone: cassa d* artiglieria
(francesemente affusto).
Gasciam. /. m. Cassajo^ cassettajo.
Gaadata. s. f. Cassata^ \\ Carrata,
Il Misura di 40 palmi cubi di
concime. Di 153 palmi cubi di
zolfo grezzo. |j mubu a casciata:
muro di ripièno,
Gasciolo. V. CASCiuifi.
GaaciteMa. dim. Cassetta. || PI,
Pianta : trifòglio a fiori grandi.
Gascitta. s. f. Cassetta da spazza-
tura. Il y. CASCETTA. Il Bachèca
da orefice.
GaacittÌDa. dim. Cassettina. || Cas-
setta da elemosine, jj Botteghino
de' merciajoli. || — di ccstura.
y. baulleddu.
Cascittiuiì. s. m. Quadrati, incas-
sature per fregio. || Per spia.
GatcimieMo. dim. Cassettino. ||
Cassetta da spazzatura.
GasciaDi. s. m. Cassetta , cassetto
de' tavolini, de' canterali, ecc.
(^. cajon; e anche a Lucca
casdone),
GaseMa. s. f Casèlla, \\ Casa della
scacchiera.]! Spazio quadrilatero,'
Ser lo più degli orti , giardini,
ostinato a tal piantagione: gua-
dretto, presa, ajuòla. \\ Pernicchia.
Il Caselline . \\ Casina. || BSSIBI
'nta la so casedda : èsser nella
sua beva, nella sua nicchia.
Gaseila. s. f Casòtto, delle guardie
della strada ferrata.
Gasentnla. s. f Lombrico. || A ra-
gazzo piccolo e impertinentello:
soldo ai cacio y cazzabkbbolo (da
casa in terra),
Casèntaio. Y. sopra.
Gasiari. v, intr. Andar di casa in
casa a cianciare o oziare : tafa-
nare, treccolare.
GaaieavaMa. y. CA5CAVADDU.||jlfat-
tOfte. Il MUBtJ DI CASIGAVADDU:
soprammattone,
Gaaìddera. s. f. Le buche onde i
bambini giocan alla palla.
GaaidiniBa. dim. Casellina. || Gli
CASIGGIATURI
^ IM ^
CATALOGNA
spartimenti agli angoli d«l bi-
schetto: casottino.
Ca§ifsUturì. s. m. Falegname.
Casina, dim. Casina. \\ Casino di
campagna e di' città. || Per gas-
si n a V.
Casinnò. V. vasinnò.
Catira. V. gassina.
Casirìa. V. grasta.
c!JJ*iUBa* I Esclam. Caspiterinaf
Caspu. s. m. Lihbia d'oliyo potato.
Cassar!, v, a. Cassare. || Per róm"
pere {Fr. casser). || Trafìggere,
Cassariarisi. v. n. ri fi. Donnear-
selay bighellonare. || Scialacquare.
Cassarìotu. s, m. Sbarazzino, mo-
nèllo,
CAssaru. s. m. Via principale: corso.
{Ar. kassar).\\Cdssei'o della nave.
Cassata, s. f. Sorta di ioria^ li Sor-
betto di tal forma. || fig. Viso
paffuto, belloccio: bambagione,
viso badiale, bazzòtto. \\ Sgorbio
d'inchiostro.
Cassatedda. dim. Piccola torta. |{
OVA A CASSATEDDA: UÒva affìrit-
tellaie. li cu' nn'appi wn'appi
CASSATEDDI DI PASQUA: chi n^ha
avuto n''kA avuto.
Cassatina. s. f. Cassatura.
Casse. V. GBÒ.
Càssia, s. f. Pianta : gaggìa. || AU?a
pianta: acacia.
^••*!"' !v. GASSl^A.
Cassira \
Cassisi, add. Sperticato.
Cftssita. s. f. Cassa, del telaio.
Casstttìna. d^m.CassettinoJ^\ SeàtoM.
Il Cappellièra.
Cassùbkala. V. casubbula.
Castagsliiuna. s. /*• feccia.
Casiagna. s. f. Albero: oustagno, |j
£ il frutto: castagna. \\ Quel
ferro che incassa ne*^ denti di
una mota. Il — di lu paevjii:
ànseri. ||— vdgghiuti: sUcciole,
ballòtte. Il — CAUDI, APAU5TUTI:
bruciate. ||tbuvabi 'n castagha:
sorprèndere. \\ add. Castagno.
Gastagnarà.f. e add. Sorta di uw,
e di ciliegia di polpa soda. ||
Albero: castagno.
Castasn«lQ. s. m. Pianta: ì-omklea.
Il Travicello di castagno: c€uta-^
gnuòlo. Il add. Castagnino^ casta-
gnuolo, lì V. CASTAGIfABA.
Castidduzia. dim. Castellino, \\
Castellina di noccioli , eoa £he
giocan i bambini.
Castiarl. v, a. Castigare.
Castìgghiani. s. m. Sorta di grano
bianco.
Casùlletia. dim. CasUlletto. U Tor-
coletto da rilegatore.
Caslia. s. m. Castigo.
Castorinu. s. m . Sorta di paDDolano
leggiero e fino.
Casftbbala. s. f. Veste clericale:
pianeta (fem.),
CasBlanti. add. Ozioso, che va per
le case.
Casal^ru. s. m. Cascina. \\ Casoiart.
Casaliari. V. casi ari.
Casomai, avtf. Se mai.
CasàBaila. vilif. Casùpola.
Casapra. V. casubbula.
Catabtoa. V. B/UMU.
Catabblnnula.V. gruuna in senso
di bigoncio (da xara pftrticeUa in*
tensiTae binnula piccola benda,
quasi benda che cali agli ooehi).
Catacal. Voce tarca, sorta di haiea.
Catacina. s. f. Febbre lenta.
Catacinn. add, GoQtinuo. ({ Lieve.
Gatacitra. V. calacetru (Quasi
cedro).
CalacÒMl^iH. v, a, Baccozzare^ re-
cuperare (da xaTflc e cogliierey più
che raccogliere).
Catacùimnaji. s. f. pL Catacombe.
Cfatafarca. s,r m. Catafalco, || Per
simil. catasta, affastellamento.
Galalaniscn. add. Di qiNiUtà -dì
fico: fico catalano.
Catalogna, i, f. Erba: androsaoe.
GATALOR4
^ 1«1 —
GATIMETTÀ
Catalani. V. cazzalora.
GaUloAi. s. m, Cataluffb. || Per
^im/.yeeciùo: squarquòjo. \\ È per
schiamazzo (i& Piazza).
Gatambota. V. cazzicatubimula.
Cataaiettii. s. m. Periodo deter-
Binato di tempo, tratto. |f a ojJ-
TAMENU : di tèmpo in tèmpo. E
anche a spilluzzico [Gr. it$reà- e
[irriti di mese in mese).
Catamiari ( v:a. Muòvere, \\ Dime-
Gaianùnari \ Tiare. || Tentennttre
{Menare colla intensiva xarà).
€«tàiiimarì calàmmari. at^t». Pian
piano: lemme lemme. \\ Chiòtto
chiòtto.
Caiamotu. Y. muticchi (motu e la
intensiva xarà).
Catananna. V. avu (nannu e la so-
lita intensiva xorà).
CMUmìm.s.f. Nènia, jl Fastidio.
Caiaaiari. V. siddiaai. H Burlare,
Catanlsaui. V. vastasata.
CaiasMSO. add. Nojoso (con la in"
tensiva xarà).
Caiaiuiolii. s. m. Quintèrno.
Calapaoata . j. /! Avversi tà, traversie.
Caiapanocta. j. f. Contadinotta : fo-
rosetta,
CaUpanotlD. s. m. Brìeconcèilo.
Calapann. s, m, Gr ascino. || Per sim.
sghèrro,
Gatapezzu /Si dice'P£ZzU su CA-
teapèzzaio) tapezzu a uomo
baon a nulla : pèzzo da catasta.
GataflAsima.j. f. Cataplasma 'm.\
Il /S^. A persona uggiosa: cióndolo.
GaCapjtezola. s. m. Pianta; ««rta-.
pima. |l •- SABVAOGiiT: titimagUo
selvatico. || Esclamazione: ijcii^.^
CaRarasBi. s. f. Catrame.
Calaraaa. V. catoniu.
€atarineMa. s. /*. FarfalUi aera
'^le lave.
Catamola. V. GATAIINOLC.
Citiarratto. s. m. Bòtola. E.laiai-'^
posta ribalta. || Cat»ratta.\\^txkA
(Huva biaoioa.
Gatarazaà. s. m. Tiritèra.
Caiani, s. m. Catinajo, bottajo (da
CAT€).
Gataseia. s» f* Bòzzima. || Erba:
branca ursina. \\ Altra erba. V.
GRASSLDDA.
Gatatciari. V. 'ncatasciari.
Gatastoai (a). Modo aw. A catasta.
Gatata. s. f. Secchiata.
GatatripBlB. V. stbaula.
GatatAffliiu / xr r^.^^^^^^^TT
C.t.Uk.fta. 1 ^- TARTUFFULO.
GatazzAmmulo. s. m. Uccello:
smèrgo minore.
Gatecft. s* m. Caccik.
Gateddu. TCNiai UNU a cated»u:
farlo aTardiritto{Cr.y.oaiTo^ per-
pendicolare).
Gatenuiri. V. 'ivquatìrnaei t| V.
LIGARI.
Gateraolo. V. catakitolu.
Gatiari. v. a. Attinger a secchie
(da gatD).
GatlbbnlB. s. m. Segone.
GaticanA.. s. m. A uomo piocolo:
caxzabiébbolo.
Gaticazzari. V. catagogghiri. ||
V. TAGOHIARI.
GaticazzBBiBiBla. V. gazzicatum-
MULA.
Gaticeddu^-^tm. Secchièllo.
Gatina« s. f. Catena. \\ Guida.^A.t\
éidtlolato. \\Legame. {| Guinzaglio
del cane. || «^dilu coddu: eèi'da
del còUo. Il Sbarra, serraglio ove
si paga pedaggio.
GatiBazzeddu. dim. Chiavistellino,
\y -Lucchetto (Fr. cadenas).
Gatinaizoki. s. ut. Paletto. || Lue-
chettino.
GatiBazza. s. m. Catenaccio^ chia-
vistèllo. Il CATINAZZI DI LU GODDU:
nòdo del còllo. |ì fari gasi-
NAZZu: mancar fuòco ^ far ceisca,
CatìBCtta. s. f. Coreggia >al pet-
torale del fornimento del cavallo:
eoreggiwu. || --^ Di ROGGIO: od*^
tenina.
CATJNIGGHIA
— 188 —
CAUZARARU
Cattniggliia. s, f. Catenina, \\ Mo^
• niUy frenello,
Gatofa. 8, f. Stalla. \\ V. CATOJU.
Gatofa. 8. m. Casùpola^ tuffurio,
topinaja {Or, xarù ytotv: stanza
terrena)
Gatblieo. add. Insocievole.
Catrama. 8. f. Catrame, || dari ca-
trama: tener a bada.
Gatreeia. 8. f. Spina dorsale. || Ca-
trÌÒ880.
Gatranfliii. V. catatuhmuli.
Gàttara. Esclamazione: eatta!
Gattau. 8. f. Buffo di vento.
Gattiggliiarl. V. grattigghiari.
Gattivansa. V. cattività.
GattivitA. 8. f. Vedovanza^ vedovità.
^ Il Schiavitù.
GaUìTQ. add. Fédow, \\ Catturato:
' captilo (Lai. captU8 privo).
Gato. 8. m. Secchia, \\ Catino del-
Tarrotino. || Per lemmu Y. l| Sec-
chiata {Lat. cadii8 anfora, onde
Titaliano catino anche).
GatoMa. 8. f. Granca88a,
Gatabbiari. v. intr. Incrudelire. \\
rifl. Ixucivire.
Gatobbu. add. Di mal di gola che
obblighi a tossire.
Gatabboliari. v. a. Zombare.
Gatngffhia. Y. cortigohiaba.
Gamsfbiarì. v. intr. Pettegoleg-
giare. I) Per grattigghiari Y.
Gatnna. Y. catuniu*
Gataaiari.t;. a. Importunare, nojare.
Il intr. Mormorare. \\ Borbottare,
Gatonia. 8. m. Nòja , molèstia. ||
Boì'bottìo. |) Disputa, rimproveri;
cagnaja, || DiascoVtOy buggerìo,
Gatoninsu. Y. cataniusu. || Bron^
tolone.
GaUuari. Y. 'ifCATUSARl.
euHUÈioaUk, 8, m. Acquedotto, || Doccia,
doccione,
Gatase«4B. dim. di catu&u. || Y.
gubriuneddi.
Gatnsa. s. m. Tuboy cannella, can-
noncino. Il — mastru o ttmiii-
NARO : cannone, || — TUBiMUf AAr
cannontxllo. \\ — «di la SBNIA: hi-
goncioUUo, ||ni«l. Intestino retto.
Il Per 8im. spilungone (Potrebbe
venire da gatu).
Ganci. 8. f. Calce. U Y. CAHCiu.-
Gaoelarì. v. intr, Trar calci: scal-
ciare,
Gaacìatari. verb. Calciatore, y adi,
Calcitroso,
Ganciiia. Y. quacina.
Gavcinam. Y. QUacikarg. || V.
CAUCIATURI.
GàBCia. 8. m. Caldo,
Gànda. s. f. Calda , che si dà al
ferro.|| met, Rammaniina, \\ Burku
Gaodana. Y. quarahata.
Gautfariarì. v. a. Sparger il ranno
sul bucato.
GàaMa. Y. CÀUDU.
{ GaoAiari. Y. QUariari.
GaiMliaiara. s. f. Impeto di rabbia»
Gaadicctfda. dim. Calèucào.
GAa4ii. 8. e oda. Caldo. U Di cibo:
ealoroso [A. V. ital, caudo).
GavdaliMtt. dim. Caldetto, || Fiet-
toloso. (I Adiroso.
Gaodwaii. Y. quadumi.
GAnln. Y. cavulu {A. V, ital, cauk),
Ganpona. s. f. Sorta di musica po-
polare (Lat. caupo)*
GAnra. Y. caUDU.
Gansanti. Y. qdasanti.
Gaasanaa. s, f. Cagione. || ^N GAV>
SAlfZA : a cagione.
Ganaari. v, a. Cagionare, l| Calzare.
Il Rappezzare,
Gaosatari. Y. quasaturi.
Ganaedda. Y. cavusbdda.
Gaaactta. Y. quasetta.
GAuai. 8. m. pi. Calzone^ \^^ GURTir
brache, || — Di SUTTA: mutaside,
GavaltUiBi. Y. QUASITTSlfl.
Gau80l«. add. Di eava4 con piedi
bianchi: balzano.
GanuiDara. s. m. Chi fa calzoni»
Gananni. Y. quasuhi.
Gaiuarara. Y. scarparu^
GAtrZARI
- IW —
CAII
Gaatari. V. quasabi.
ClWÌ. V. GAT75I.
Cavittcri. V. quasitteei.
Cava. s. f. Cava, \\ Burrone.
Gava««lflri. V. cavadduniari.
OavaMaro. s, m. Cavaliajo.
Gavaddifrnn. add. Cavallino,
GaYadtfina (a la), avv. Di scarriera.
Gavatfdiaeaaieiiti. V. sceccamenti.
GavaMlMa. V. cavaddionu.
Gavadtfa. s. m. Cavallo. || — Di
CA&EOZZA : cavallo da tiro. || — di
CABBETTU: da caìTetta.\[*-'m BONU
LANZU, svelto di cor|K>. || -- di
LA MAjfOJ, alla dÌTÌUa del eoc-
chiero. |1 -dilasedda, a sinistra.
Il — DI VABDA : cavallo da soma. ||
Per CUTCMAGNU V. Il met. A
uomo inorante : duco. \\ cavaddi,
macchie d'incotto alle donne che'
tengon il fuoco sotto: vacche. \\
MBTTiBi a gavaddu, metter su
insieme le parti: montare.
GavaMnaeliiarl. V. a.Ammannellare.
GavaMaBdiia. s. m. Mannèllo di
spighe.
GavaMani. s. m. Cavallone. |) Per
ispregio: bestione. \\ Per CUTU-
MAGIIU V.
OavaMoniari. v. intr. Saltare ,
correre, ruzzare: scavallare.
GavaMuzo. dim. Cavallino^ cavai'
luccio. Il — DI MABi : cavai ma-
rino. Il Cavalletta. \\ PUETARI A
CAVADDUZZU, portara caTalluccio .
Oavagaa. Y. fasgedda.
Gatalassia. V. babbaluci.
Gavalera. add. Mandorla fresca,
Tarde: càtara.
Cavalla, s. f. Cavalla. I| Vela di
straglio di mezzana: carbonara,
Gaiallaccia. V. gai^antomu.
Cavallina, s, f. Inganno: cavaUettct.
Cavalllaa. s. m; Sorta di tela di
Costanza, più forte deirordhiaria
' (M acaluso-Stobace).
CbvantttD. s. m. Cavalletto,^ Capra
da Bonratare, >ecc.
Qavarcl. V. cbapdzza 9^ J.
Gavam. s. m. Fango putrido e-
fetente.
GavatcMa. V. oivoccuLU. || V. cjl
VATOHI.
GavaiiMam. s. m. Arnese onde si
fanno i gnocchi o topini.
Cavata. V. cavateddu.
Gavaumi. s. m. Sorta di pasta r
tannonciòtti, \\ — RiOAT0: sèdano,
Gavesa. s. f. Capo {Sp, cabeza. ||
fig. Ingegno.
Gavltgfeia. s,f. Caviglia, cavicchio.
Il Zaffo. Il FaccenStzza, impiccio.
Il Bìschero della chiUrra. || Pi-
rone del clavicembalo, ecc. ||
Girèlla del subbio. || — di vANGUr
granchio.
OavitsIùoBi. s. m. Fiuòlo. '\ Ap-
piccàgnolo.\\Piantone della pianta.
Gavìfgfelasa. add. Fastidioso.
Gaviala. $. f. Baccellone , sciocco.
Oavisa. y. CAFisu.
Gavialaai. accr. Disutile: spara^
gione.
Gavarchio. V. caforchiu.
GavaeavuscMa. V. 'ngavusedda.
cavala. V. CAUDU.
Gavallcetféa. s. 'm. Pianta spon-
tanea: càvolo perfilato, eoùa. \\
Altra pianta: senapaecia. || ibi—
smni A CAVULiCEDDi: andar al'
Pelemòsina. \\ PORTAR a caVDLI-
CEDDI : portar a cavalluccio.
GavaiidMam. s. m. Raccoglitore
e venditore di erbe selvatiche.
GavaliMI. dim. Cavoli intristiti o
stenti.
Gavallaa. s. f. Pianticella di cavoli
da trapiantarsi: braschina.
GAvalo. s. m. Càvolo. \\ -^ CAPPUC-
CIU: càvolo cappuccio. ||— FORTI.
colza. Il A CAVULI GAVULIOBDDl::
a cavalluccio.
Gavaat. s. m. Ripostiglio nel mezzo
del bastimento.
GaBcaa. V. RETRÉ. 0 V. GASBlf A.
Gali. V. CAirsi.
GHLAiriABI
— 186 -.
CHIA^rUNURI
CkimnUrì. V. chianari.
Cliiaiil44ani. s. m. Pianellajo,
CbiaDÌcidata. s, f. Pianellata,
dUanioio. dim. Pianeròtto,
CiliiaBialeMa. dim. PiaTWttino,
Ckianocta. dim. Piccola pianara.
ChiaDOzza.. <5. m. Pialla di' legna-
joii. Il — DI PUUZziAai : ca-
gnaccia. || — PRi SGUACiARi:
pialla a fèrro itigordo.
Cbianta. s. /*. Pianta, || Vite no-
vèlla. Il — DI LA MANU : palma.
'Chiantarl. v. a. Piantare. \\ — Li
TACCHI: impostar i tacchi, de'
calzolai. Il rifl» Tacersi» || CHiAif-
TATi: zitto!
Cbtantedda. s. f. Tramèzza delle
scarpe.
Chiantiddari. V. 'nchiantiddaiu.
'Cbiamimi. s. f. Le piantine, il
postime da trapiantarsi. [) Pol-
lone spiccato dal ceppo della
pianta, per trapiantare: /liiinlofte.
Cbianta. s. m. Pianto.
Cbianii. «, m., avv. e add. Piano.
Il Piazza. Il A PEDI CHIANU: a pian
terreno. \\ 'n chianu : in piano.
E anche: fuòri (Scambio del p
in ch).
Cbiauani. accr. di chiana: piallone.
Cbtanora. s. f. Pianura.
CbiaDOZKata. s. f. Piallata»
Cbianozziarì. v. a. Piallare.
Cbiappa. s. f Parte deretana:
chiappa. \\ Campanèlla, maglista
a cni s'appendon quadri o altro,
che sostien checchessia dell'ar-
pione. Il — DI FICU: piccia di
fichi. Il Bandella.
€biftppara. 5. f Pianta: càppero,
Gbiapparazza. s. f. Pianta: sca-
monèa,
Gbiapparla. s. f. Luogo da capperi.
Gbiappamta. add. Grasso: poccioso.
Il Noderuto.
Cbiappata. V. pappata.
Cbiappedda. Y. giampedda. || V.
PISULA.
Gbìappetta. s, f. Pezzetto di stoffa,
o cordoncino yariamente avvolto,
che si inette per adorno negli
abiti, là dove s'affibbia o s'ab-
bottona. Il Per scACCHERi V.
Gblapplnn. add. Tardo : ciondolone,
pie ciòcci.
GhUppIra. V. chiappara.
Cbiappnnl. s. m. Cantone. \\ met.
A uomo pigro: piallone {Dante
ha chiappa per sasso).
Gbtera. s. f. Chiara, \\ fari la
CHiABA A LC viNU, chiarificarlo:
far la tira al vino, ESSISI S*
CHIARA di napoli: non portar
barbazzale,
Gbiaranzana. s. f. Chiarore. > V.
CHIARIA.
Gbiaravalllsta. s. m. Cerretano.
Gbiaravalla. s. m. Almanacco, \\
fig. Cerretano,
Gbiarcbiam. s, m. Macchio di
pietre : petraia^ mòra. || Terreno
sassoso {Gr. xtpxn macchio).
Gbiaria. s. f. Albore. || Chiarore,
Gbiaròbblsa. s. m. Per ischerzo il
vino,
Gbìamliddo. dim. Chiaretto.
Gbiaseo. V. ciascu.
Gbiàsiraa. s. f. Rùggine à%\ìb biade.
li V. BCALIMICCINU.
GbiàSÌrì. y, TRASIBI.
GbiaaaiL s, m. Cinasso, || Piazzata,
Gbiasanen. add. Che ama il chiasso:
chiassone, || Chiassoso, || Troppo
lussuoso. Il Di colore : avpentat/D.
Gbiatru. V. chetru.
Gbiattiarì. V. trizziari.
Gbiattlzza. s. f L'esser piatto. ||
Grassezza, pinguèdine.
Gbtatto. add. Piatto. \\ Grasso :/wi29.
Il iRisiNNi di chiattu, delle navi
abbandonate. || ittabisi di
chiattu, fig. Abbandonarsi di
fare, desistere.
Gbiattanata. s, f Piattonata.
Gbiattonì. V. SÀRACU.
Gbiattuniarl. v. a. Piattonare)
CHIAVATU&A
— in —
CHiaCHIRIDDU
GfeìaTaCora. V. fibmatura. .
OUftfera. s. f. Campanklla ove son
legato le chiavi. || Sulla degli
orologiai. || CAiòpo/o. del l'aratro.
Il V. ACCHITTERÀ.
Ckiavcri. V. ciqavittebi. || Chia-
Gkiavi. s, f, a%iaw, || Qhiaf/atàaà^X
fominieiito del cavallo. |[ Tra-
vèrsa del telajo. || -> di la percu :
cavicchia, || Grappa^ per segnar
unione di parole in tipografia.
GkiavUui. s, m. Gruccia,
GUavitta. s, f. Chiavata, || Bischero
della chitarra. || V. cuavind.
dùaxia. 5. f. Piazza. || MeroaUf,
GManalom. s, m, PiazzeggitmU,
piazzatolo.
ClUanetu.V. scACcnZKi.]\Piaszetta.
Gkìaoota. V. vucciRiOTU.
Ckica. s, f. Pièga.
€lhieari..v. a. Piegare, \\ Arrivare
{Gr, xcysw pervengo).
Gkicalnri. s, m. Mòdano de^ bottai.
Cfelccliiari. V, intr, BalbetUtre.
ChiecioCa. V. cncciUFA.
Ghicliicctfda. dim. Piegolina,
Qneliiriehl. Voce del gallo: chie-
chirichi,
Chienaa. V. GixcuuA. || dim, di
GHICA.
GkiMIrlari. v, intr. Questionare,
tenzonare (da CHI diri).
GMMa.^Of». Quegli te uooiof ^iie/io
86 oggetto. Il fari gomuchiddd,
dis8imalar«9 cedere. Il tiuU. Quello.
Il 'na chioda, nn certo che, ov-
vero un impulso simultaneo (A,
V, ital. chello),
Cfciè. ow. Poco.
dulecCV. y. CHECGU.
OUeflli. s, f. Cavo del giogo.
Chierea. V. cherchiri.
GUetli. V. LAZZOLU.
€liiflimia. s, f, Nocciola "vuota e
gobba.
€hirarma. add. Corto e gobbo : ca-
ramògio.
Chiflhri. s, m, Faecènday affare, da
fare (da chi fari).
Chiflla. i. f. Gomma : diagrante.
Chinina. V. mirlinu.
ChUmimi. add, Jliìope.
Gkiaa. /. f. Torrente: pièna, !| Ter-
reno che scende : china. |; Pianta :
china.
Gfeioeafglii. s. f pi. Minuterie {Fr,
quincaillerie).
Ghincasglikri. s. m. Minutiere.
QUIncliè. s, m. Lume a muro, grvp^
petto, viticcio (Fr, ^inquet).
€liln€«. V. sciFv,
CkiBìiia. /. f. Pienezza.
Gfelanìei. add. Qmndici,
GkinBa. V. chiddu.
Ghìna. add. e sost. Pièno, jj Bipièno.
Il -- di OADDINA: firattogUe. ||
CHIlin COM^UN OVU.V.RTUCIATU,
Il 'N NCHINU. avv, : in pièna.
Chinala, s. f. Gioco a carte: ro-
vescino {Sp, quinolas).
ChiaalteMa. dim, Polputéilo.
Chiè. s, m. Uccello : assiolo, MU,
li CHiò CHiò, canto d^ uccello:
ckiocehio&o.
Chiosi. V. CEUSA NIURA.
Chiova. s. f. Piòggia (A. V, ital,
piova).
Chièvirì. V, intr. Piòvere. \\ — Pisi
FISI o pisuLi PISOLI : piòver a bi-
gonce.
Chiava.^, m. Chiòdo. \\ Sorta di ballo
antico, p Per chiò V . || - di l'ar-
VULU : fittone. \\ - di lu mecciu :
moccolaja, fungo. || — a martid-
fiUZZU : arpione. || — 'n testa :
chiòdo, fitta, dolore. || chiantari
li chiova a UNUy accusarlo esa-
gerando la colpa : tagliar le legne
addòsso a uno. \\ APPizzARi LU
CHiovu A 'na banna, fermarvisi.
Ghìppa. s, m. Pannicolo degl'in-
testini: omento,
Chirca. V. origchta (Abbrev. di
cherica).
€hlrehlrl4da. s. m. Cocitzzolo, chi-
CBISCOP0
— 158 —
CIACANIABI
ricùzzolo (La radice è sempre in
cherica).
Gbircopa. V. varcocu.
Ghircn. V. ciRCU.
Gbiri-cliiri.V. CGi cci. \\ V. mìa. jia.
Chlricopu. V. VARCOCU.
Gliimcì. Idiotismo per cruci : croce.
Clil§a. s, /*. Chièsa,
GMisfti. Voce per iscacciar- la gatta :
gatto là,
ChìMa. pron. Cotesti se «omo ; co-
testo se oggetto. Il add. Cotesto.
ChUtn. pron. Questi se «tomo; que-
sto se oggetto. Il €uld. Questo, ||UN
CHISTU CCA: un còso. || 'naghista
cca: un cèrto che {A. V. ital.
chesto).
Gbim. y. CHISTU.
Cbitiari. V. grattioghiari.
Ghitlchité, s, m. Sollético.
Ghiticbiti. s. m. Uva piccolis-
SHDa.
CbitUrì. y. QUITTABI.
Ctaittena. V. jittena.
CbUdari. y. grattigghuri.
GbittUBi. y. CUTTUWI.
Gbia. y. ccHiù. Il Sorta di uccello
notturno.
GbiuaBD. y. GHIANU.
Gbindenna. s. f. Impòsta, || Chiu-
dènda. Il Chiusino del forno.
Ghiodata. y. CHIUJUTU.
Gbiai-ebiaì. Usasi per dinotar con-
fusione, sgomento: sèrra tèrra!
Cblnjota. P. pass. Chiuso,
Cbinmazzcdda. dim. Guandalino. ||
y. PABABBOTXi. || SelUttaf sopra-
schièna del fornimento del «a-
yallo. Il Asta trattenuta dalle
molle, che porta il perno della
partita d'av^anti della carrozza.
Gbhmiazia. s. m. Guanciale (da
piumaccio), j) Cuscino.
Gbiomla. y. LENZA.
Gbiummaiora. y. ghiummalora.
Gbiummcra. y. firticumera.
Cblummia. y. lenza. || y. benna.
Gbinmnilari. v. intr. Deìle uIìtc
quando son grosse quanto i pal-
lini.
Gbinniiilgna/o. ,.
CMonrid. i^«"»*'«»-
CbiiUBBia. s. m. Piombo. || Miglia-
ròla de^ cacciatori. || Piombini
delle reti da pescare.
Gbinmimisi». add. Pesante.
Gbiomphri. v,intr. Afatorore (Quasi
compire y.
Gbiappunt. s. f. Il legno di pioppo.
CMrinppiarì. v, intr. Frizzare..
Gbiappa. s, m. Albero: viùvpo,
y. ANTINNA. Il met. Ciondolone
impaccioso, \\ fra CHiirppc, per
ischerzo : prète pero,
GMoppMa. add. Frizzante.
Cbi«rìri. v. intr. Prùdere. \\ V.
CHIÙIRI.
Gblurito. s. m. Prurito.
GbiarlttYi. y. aRRUVìu.
Cbrama. s, f. Ciurma,
Gbismta. y. chiujutd.
Cbiveo. add. Chiuso. || Cupo.
GbiavaiMi. add. Piovana.
Gbiuvam. s, f. Arnese ore si ftt k
capocchia ai chiodi : chiodaja,
Cbiavarda. y. ciarda.
Gbinvara. s, m. Chiodatolo. -
Cbiaveiiti. s, m, I lati del letto eÌM
pendono: acqua, onde a due
acque, ecc.
Gioverà, y. chiuvara .
GbinvIMieari >v. tfirr. Piwnggi-
GbìDViddicbfarij nare.
Chìmnéén. dim. Chiodetto. \\ A CHIV-
VIDOTJ. y. 'NZIFALERI.
Gbiftvìrl. V, intr. Piòvere, \\ Sortire,
GblOTOMi. add. Piovoso.
Gbiozza. y. JACOBBU.
Gì, pron. Gli maschile singolare, le
femminile singolare, loro pluraìe
d'ambo i generi. j| avv. Ci.
Già. y. Te*.
Giaca. s. f. Ciòttolo. \\ Pietra silicea,
sasso {Ar. kiaka). || za gìacA) per
ischemo: crèzia.
Giaeaniaii. y. sburdiri.
r
CIAGAAI
— 1S9 —
CIAlfCD
Ciaeari. V. ^nciacabi.
Giaeata. j. f. Ciottolata. ||V.CiACATU.
Guata, s, m. Ciottolato,
Giafca. s, /*. Fenditura^ erbatura.
Il Fossa quadra : formella,
Giaecalisna. s. /*. Spaccalegna.
Giaccalora. s. f. Canna fessa che fa
rumore sbattendola.
Cìaccara. s, f. Fiàccola.
Giaecari. v. a. Fendere. \\ Screpolare,
Il Arare la prima Tolta: róm*
pere. \\ Crepare, incrinare de'
Tasi di Tetro, terra^ ecc. i| n. rifl.
Recidersi delle stoffe (dairitaliano
laccare).
Giaccariata. s* f. Baldoria con fiac-
cole.
Giaccatina. s. f. Aratura che si fa
costeggiando: costeggiatura.
Giaecatn. add. Fesso, crepato, ecc*
Il sost. Sparato della camicia.
u.»»» urary^ CIACCA.
CiàccUil. Voce onomatopeica del
rumore di cosa che si schiacci:
ciacche. \\ Scoppio : schianto.
Ciaeckituita. V. fittiata.
Giaecnla. s, f. Fiàccola, || Lanterna
per uccellare o pescare: frugnolo,
CSaccolam. add» Di anno che pro-
duca troppo ampelodesmo da fiac-
cole.
Ciaccolata. V. cucculiata.
Ciacealiari. v. intr. Gaòciare col
frugnolo: frugnolare,
CiaccDliata. s, f. Il frugnolare.
GiafagirliiaBi. s, m. Pianta cefa-
glione.
Giafalata. Y. timpulata.
CìAfala. add, Gonxo^ baggèo.
Ciafkrdiarì. v. a. Volger sossopra :
capovòlgere.
Giàfen. Y. CIAF ALO.
Giaffa. Y. CIAMPA.
Gialliffhlola. Leggiero strato di
zolfo.
CiaAi. add. Grasso: poetioio,
CiaflSCOli. Y. CABRACCHIA.
GiàiU. Y. CHIAITA.
Giaia. s, f Piaga,
Cialà-clalò. FARI ciAiA-ciALÒ: sve-
sciare, ridir ogni cosa.
Giallaba-clala. Grido di gjoja.
Gialoma. Y. centona. [j Tiritèra.
Gialnmari. v, intr. Il darsi la tfoct
mentre alano i marinai (Gr. xi-
XtwtfM: dar la Toce il capitano
di mare).
Giamari. Y. CHIÀMARI.
Giamarita. Y. ciabaxitA.
Giaiiiari. Y. camuri.
GiamÌDO. vesz. Carino.
Giamma. s. f. Fiamma.
Giampa. s. f. Zampa, jj II piano del
fondamento, otc, posano le fab-
briche : platèa (È la radice del-
l'italiana TOce inciampare).
Gìamiiari. v. intr. Inciampare,
Giampaasa. accr. e pegg. Zanmone,
Il fh' Pinocelo, manaccia. E an-
che: ciabattaccia.
Glampedda. s. f. Piastrèlla, murHla
con cui giocan i bambini.
GiampUletUi. s. f. Ciambèlla.
Gìanctaetto. s. m. Guardinfante,
Y. PARABBOTTI.
Gìanclitari. v, intr, 2^oppicare (da
cianca). Il n. ri fi, Y. cantiarisi.
Giamciamurrata. s. f. Ferita di ta-
glio nel capo. 1| BraTata: ram-
manUtta. \\ fio. Temporale,
Gìanclana. s, f. Sonaglio^ bùbbolo
(da cian dan Toce imitatiTà. E
chi sa che non sia simile Pori-
gine di cianciare),
Gianeianam. s, m. Ciancione^ cior*
Ione.
GÌ*DCÌrÌ. Y. CHIANCIRI.
Giana. Y. CHIANA.
Gianca. s, m. Fianco, \\ — Di LD
Vattau: ciglio. \\ farisi lician-
CHi TANTI, ingrassare, arricchire,
esser soddisfatto ; e anche sgar-
G1ARISI \,
9
A. Tbaina. yocabelariettOj ecc.
CIANCtJLIARI
— 130 —
CKATUZZU
Oiancaltari. V. chiancuuari.
€iancaiulUf. 5. f, Fianconata. H
DARi 'na ciAivctmATA, accensàre:
dar una bottata» || Fiancata deRa
naTè.
Ciancatn. add. Fiancuto,
CSaneiin. V. bragujlìu.
€ittùiarì. V. chianìari.
ClttDMIttiri. V. vnscAGGHi.
CtaiiiMica. y . cmNAGA. |i Y. sotto.
difttiiiaea. s. m. Spacco, fendi torà.
Ciantari. V. chiantari.
Giantiari. V. trtzziari.
Cìantrata. Y. ciantria.
Giantrla. s. f* Dignità ecclesiastiea:
cantoria {Fr. chantrerie).
Giantm. s. m. Cantore {Fr. ehatrtn).
Gìanta. Y. chianto.
Cittifi. Y. cnANU e cimili.
^anvoUi. s, m. Che ha (erre in
piano.
Giaplia./^. /*. Addoppiatala àéRk
cigpaa, ecc. : ciappa. \\ Fermaglio,
bòrchia, \\ Lapida, ti Piastrèlla,
murèlla con cui giocan i bam-
bini. I) Y. CHIAPPA per maglieOa.
Y. €IAPPtJLA.
Giapparaita. s, f. Pianta: terebinto.
Giapparcdda. s. f. Pianta: m-
nùncolù.
Giappedfhi. Y. giampedda.
Cìtfinpetta. drm. Borchietta.
Coppola. #. f. Trappola: schiaecia.
Il Lìvida.
GiaranrikMara. s. m. Sonator di
ciaramella.
GiaraiiiitftftizMi. dim. Ciaramellina.
Il E anche una conchiglia: ca-
rina ia vitrea.
Claranira. 3, f. Tégola, tégolo.
Giaramiraro. s, m. Fomaciajo,
Giaramirate. Y. GArpucciNATA.
Giaramlreddì. Y. lgffa.
Gia^amita. s. f. Rottame di terra
cotta: coccio. Il Per tégolo (Gr.
*7tpo/Aixós: di creta).
Giàramium. add. Di terreno pien
di cocci.
Giaràmpulo. Y. RACioPPU.
CSAraiaiici. Y. carmuciu.
Giarari. v, a. Odorare, annasare,
fiutate. Il intr. Esser baggeo. jj
parisi GIARARI: farsi scòrgere
{Fr. fUàrer, cambiando la/2 ine).
GiarAnlB. s. m. Cerretano,
GiaraveMn. Y. giatareddu.
Giarda, s. f. Malattìa alP unghia
del camallo: giarda.
GiardclMi. add. Dappoco: ctè/ò.
Giareddo. Y. ciavareddu. \\ Y.
CIAMPILLBTTA.
Glarenza. s. f. Nausea, Tomizione.
IIpigghiari'nciarenza, prender
a nausea.
Glari. Y. scì'ARi.
Oiariari. v. intr. Andar fiutando
e cercando: braccare. \\ PwUire.
Giarmari. v. a. Ammaliare, affa-
scinare {Fr. charmer). || V. ga-
STiMARi. Il Rubare.
Gianuarla. s.f. Ciurmerta, giunteria.
Giamo, s, m. Malta, fàscino {Fr.
charme).
Glarmaiiari. v. intr. Chiacchierare
senza conclusione: daramellare,
tattankUare, cicalare. || Biski-
gliare,
Giarmnlto ìs. m. Cicaleccio, pi^
GiaraaallaKii ( tpillòria, brusìo.
Giarmnnlari. Y. giarmuliari.
Giamdda. s. f. Flussione.
Gìarora. 's. f. Chiarore.
Giamsa. Y. ciaurusu.
Glasekera. s. m. Fiasca.
Giatari. v. intr. Fiatare. || Rospi^
rare. || Spirare del Tento.
Giatarina. s. f. Respiro. || Ànsima,
fiataccina. \\ Anelito.
Giaticeddii / Yezxeggiativo a persona
Glatiddo { cara: cuor mio, do*
cino mio, grillino mio.
Ciato, s. m. Fiato. \\ Respiro. ||
LlVARi LU CIATU: vessare.
Glatonl. accr. Fiato grosso e affan
noso: fiatone»
Glatono. Y. ciatiddu.
CIÀULA
— 131 -
cicocrrA
(SAiiit. s. f. Uccello : gazza, \\ Gar-
lone: cornacchia. || Svagolato. |l
Sorta di corbo: tàccola, || Ra-
^za Tana : fraschetta,
Giiollari. V. CIABMULIARI. I| Sva-
golarsi,
Citalotta. dim. Gazzeròtta,
Gmiani. s. tn. Verga da innestare.
Giniran. -V. ciarari.
CiaoredilD. Y. ciavàbeddu.
GiMrrina. V. fanfabeicchi. I|V.
CUBBAITA.
Ciàoru. s, m. Odore bnono: fra"
grama, || Odore, l| avibi ciauru:
èsser bàbbèo.
Cianrasa. add. Odoroso. || Fra^
gratile.
GiaTareddn. s. m. Capretto (/V.
(hhre). \\ Per pècora,
Cia?arrina V. ciaubrina.
CuTtranl. s. m. Vezzo di legno:
jdàvero. || Stroncone, pèrtica.
Ctafi. V. CHIAVI.
ICiàTola. V. C1À.ULA.
|CiaTiirn. V. CIAURU.
(fibbia. V. TACCA.
€ie«la.5. f. Cicala. || Gìocarello da
I bambini : raganèlla.
I<9caliarì. v. inìr. Cicalare, fl n, rifl.
I Mettersi in pensieri : abbacare.
Cicalosa. add. Che ha o è in
pensieri.
iCteara. s. f. Chicchera.
iCieanini. accr. Chiccherone, \\ Per
I LATTERÀ V.
Ciccannina. 5. m. Scampanellìo del
mezzodì o della mezzanotte.
Gccllfaii. V. SCRUSCIRI.
Clcchidila. s. f. Piccola noia, affar
di poco.
Cicebitedda. s, f. Uccello: occhiétto,
Q Altro uccello : sterpazzola.
Occhiti. V. CIACCHITI.
Gcci. Voce fanciullesca per dire
dolci: ciùcche.
Ciccia. Voce fanciullesca per pappa:
ctccta. Il Per gallina, || Specie di
mostaecioli.
Glcctoln. y. CER&u di capelli.
Clccolatli. /. f». Cioccolata,
Giclicddi. V. FURiriCÌA.
Gichiata. s, f. Principio.
Gletoira. V. cìCARA. || Per ischeno
a chi non vede bene: cascherò»
Cicl. V. PIPÌ. Il Chicche, dolci, de'
bambini.
Glcidda. s, f. Trottola con capi-
tello.
Gleldda. Yegezziatiyo a bambino:
nino,
Gicìfgliia. s, f. ì Lucertolina: d-
Gidffghia. s, m. \ cigna,
Gicilìa. V. CIUCIULEU.
Gldna. s, f, Minhzzolo,
Gìclra. V. ciciru.
Gleiraro. s. m, Venditor di ceci
abbrustolati.
Cicirata. s. fi Polenta di ceci. ||
Calorìa di ceci. || Sorta di torrone
di ceci e miele.
Gleiredda. V. calaNDREDDA. || V.
CICIREDDU § 3.
Giciredda. dim. Cecino, \\ Sorta di
pesciatello: cecolina, \\ Sorta di
frumento. || Un pochino : un
miccino.
Glclrimigna. s. f. Pianta: cardo, ||
In pi. ceci verdi.
Giclrioa. add. Di colore: ceciato,
il s. Tessuto simile al mara-
SCHINU V. Il - A CURDUNÈ: rigatino.
Giciria. V. ciuciulèu.
Giclrlita. V. cicireddu.
Gicirra. V. MIULA.
Glcim. s. m. Legume: ecce. || uif
ciciru, un pocolino. •
Gicironi. s, m. Uccello: ortolano,
(Da ci ci suo canto).
Glclo.^Voce' dell'uccello. L'uccello
stesso. Il Un pòco,
Gicinlarla. s, f. Frascheria,
Gicìalam. add. Che fa o ama
fronzoli, ninnoli.
Gleiali. s, f, pi. Fronzoli, ninnoli»
Gìeiallarì. V. ciuciuliari.
Cicof aa. s. f. Cicogna. |1 Strumento
acoiNA
— i3J -
CIMMALARU
per attinger acqua da pozzi:
mazzacamllo,
GicagnefU. V. russiddottu.
GienUU. s. f. ìy ciCCULATTI.
Giculatu. 5. m,\
Gicarari. v. n. Domesticarsi (Forse
da sicuraré),
Ciearìara. s. m. Erbaiuòlo.
Glddaffhi. s. m. Sorta d'uya grossa.
Glddazza. dtm, Celletta^ celhtzza,
*CidUari. s, m. Macello , ammaz-
zatojo (da ociDiTUEi quasi uc-
cidi tojo).
Giera. V. seggia (Fr. chaise)* ||
cuNSAMU-GiERi, leguajolo che va
rattopando.
Gieti. V. LAZZOLU.
Glfaru. s» m. Lucifero* ti A ragazzo
inquieto: nabisso.
Glfla. s. f. Morbo che graya sugli
occhi da non poterli aprire {Gr.
Glftaddoni. s. m/ Sbaglio : scer-
pellone.
Girane ìs.f. Armadio pulito : stipo
Gìftinera( {Fr. chiffòrmièré).
Gìgnu. s. m. Cigno. || Per babba-
LUCI V.
Giirara. V. siggiaru.
GUanca. V. aNANCA.
Gilebbra. V. Carrubba.
Gilecen. s, m. Panciòtto ^ sottovèste
(Sp. chaleco).
Gilènca. s. f. Cilecca.
Gilenna. s. f, Màngano per dar il
lustro alle stoffe. ({Salda d'amido
e linseme che si dà alle stoffe:
pappa.
Gileppo. s, m. Giulèbbe,
Gilestra. V. AZZOLU.
Giliccanti. s, f. Colei che cuce
CILECCHI V.
Giliccuni. s. m. Vestito: farsetto,
Giliesi. V. CIRASA.
GilinCro. s. m. Cilindro, \\ Bullo,
degli stampatori. [| Laminatojo
degli orefici. || - fri curnici : ti-
ratojo.
Gillitrama. s. f Cosa celeste o
soprannaturale.
CììMtrìmn. add. CelestiaU.
Gllìu. s, m. Macchina trionfale
sacra. |j Cero benedetto il sabat»
santo. Il mei. Bel giovane, alto,
diritto. Il PURTARI ciLiU: portar
la palma.
Gilona. y. CENTONA.
Gimagghia. s. m. Gmetta, vetta
degli alberi.
Gimalom. add. Di frutto eh' è ia
cima : vettaiuòlo.
GImaii. V. a. Misurar il Tino colla
CIMA. Il V. 'nGIMARI.
Cimarra. s. f. Cerfuglione. \\ ma.
Astuto. Il FILARI LA dMABBA,
canzonare.
GlmarrasD. Y. marriddusu.
Glmatnrl. s. m. Misuratore di tìbo.
GimeddafJ. f. Canna da pescare.\
CìmetCa \ fig. Alto : sperticato.
Gimldda. dim. Cimetta^vetticciòla^
Cimiddalom. s, m. Pescatore a
canna,
Gìmlddiaii. v, intr. Svettare. || Bar-
collare.
Gimigghla. V. faidda.
GimìDànm. s. m. Pianta : cornino,
cimino,
Gimlneddo. Y. in ORVU. || Pianta:
perfoliata.
Giminla. s.m. fumajuòlo, torretta
(Fr. cheminée. Sp. ckiminea).
Glmlnnita. s. f. Specie d*uva dV
Cini lunghi (Forse da ciMimiA}.
GlmiCella. s. f. Noce vòmica.
Gimitriari. v. intr. Mulinarey mac"
chinare. || — LU ciriveddu : lam-^
biccarsi il cervèllo.
Gimltriasa. tuld. Macchinoso.
Clmittaro. Y. gjmiddaloru.
Gimmaiaria. Y; gapiddi di la Mad-
dalena.
GImmalara. «t. m. Facitore dijna-
nofòrti.
CIMBfALIARI
— i3a -
GiamMliari. v, inir. Gridati,
Qnnula fs. m. Pianofòrte, davi-
(temuta ( cémbalo.\\ K cnMKLVi
a sghimbèscio.
SlS!' ': ^ (infreddatura del
Giiiiona. s, f. } _ 11 .
teorro. s, m,i ^*^*"^- "^«'^•
Ornala. V. cibìmdla. IIV.cianciàna.
(Snmiì. j. m. La parte superiore
della canna da pescare che in-
nesta nel CANNUNI.
Omasa. s. f. Cimossa de' panni.
Il Vii^agno della téla.
(SiBvsera. s. f. Tempiale del telajo.
CiHa. V. BIDDAGA.
QiBall. j. 771. Grembiale: zinale,
(Snaiica. s, f. Malattia d'insazia-
bile fame : holinàa, || Insetto
sotto la lingua de' cani: liUa,
Gteam. Y. biddagaru.
(Sneedda. s. f. Fascia, Cintura
(da cingere). || Minestra d'uova
stracciate.
Gindilna. s. f. Cinquina,
Gineìli. s, m. Gengiva,
€lBdri. V, a, Qgnere, cìngere. \\ Per-
caotere con Terga: vergare, \\
intr. Recare quel dolore alla
carne che una vergata» e il la-
sciarvi il livido: macolare.
(Snca. add. Cinque. \\ FABI LA GULa
' cnfcn CINCU: aver l* acquolina in
bocca. Il un CINCU E aNQUANTA
CINCU: uno schiaffò.
Ciacafkiuiti. V. TiBfPULATA.
dDcoiditcdda. s» f. Pianta: dn-
quefhglio,
dacsrana. s. m. Moneta abolita
pari a L. 0,105 (cinque grani).
iSnenranedda. dim. di cincurana.
Il Pagnottina di tal valore. || V.
anche Jizzu.
Cinga, s. f. Cinghia, cigna, \\ Por-
tastan0he, del fornimento del ca-
vallo da tiro. \\pI, Cinahiatwa
del cavallo. U Criòcca ai buon-
temponi, di furbi ; e qui potrebbe
Tenire dhei macutga.
CpfTUBINARn
■i. y. cmottiAai.
Gingata. s, f. Cinghiata, \\ Staffilata,
frustata, \\ pi. Percosse: busse. \\
Segno lasciato da staffilata, ecc. ,
scigrigna, scilacca.
Ginghrari. v, a. Scudisciare,' ver-
gheggiare. Il Piattonare. || Bàt-
t^e,
CSngikBi. s. m. Cignone, della car-
rozza.
Glniccdda. dim. Genetta.
Glniri. V. intr. Nitrire,
GiUoaea. s, f. Collana, monile {Eb.
hhanàc: monile).
Ginnirato is, m. Panno del btt-
Ginniratorij cato su cui si versa
la cenerata: ceneràcciolo,
Ginnirazza. s, m. Genere sfruttata
del bucato : ceneraccio, cenerone,
Ginnirazzasa. add. Che ama il cal-
duccino, che ama accovolarsi al
fuoco, alla cenere calda : cova 7
fòco. Il Poltrone,
Ginniredda. s. f. Cinigia, \] V. ciR-
NIRAZZUSU.
Glnniri. s, f Cénere (E in Toscana
anche cèndere),
Ginnirizza. add. Cenerino,
GinqnantadiiraDa.* s, m. Abolita
moneta pari a L. 1,10. || — li-
sciu: cecino, figuro.
Ginqaantino. aad. Quinquagenàrio.
Il Di botte da cinquanta. || Bi
chiodi da cinquanta a rotolo.
Ginsn. y. CEDSU. || Censo,
Ginta. s. f. Cinta, || Cintura, cin-
tola. Il Le sèrre de' calzoni. || Fena
de' massi. ||— Di testa: spran»
ghetta, cefalalgia. R — Di SITA :
fusciacca, || Cinto.
Gintlninla. s, m. Mulino a bestia.
Il FARI FIRRIARI LU GUTTIBinLU:
aggirare uno come un arcolajo.
Il FIRRIARI LU ciNTiMULU, mac-
chinare: armeggiare,
Ginta. s.'m. Cinto, |1 y. CINTA.
Gintoretta. s, m. AnèUo,
Gintnrinani. s. m. Correggiamo.
CIHXUiUTTARU
— 134 —
CIACBSTTD
Cintarittaro. 4, m, Chi la o ¥eBd«
anelli.
Gìntaraiii. accr. Budrière» jj Qn-
toio oTe si cooMirran ' i -danarì
che si portaao.
Cìan. y. CHmu.
Gi^. Voce deiraocelio.
Ciocca, s. f. Chiòccia, \\ Unclnùp
Giòcculn. s, m. Pane grande, pa*
gnotlone.
Ciociara. Veaszeggtiati^o a benbinot
ciocino. Il Si dice a aniinale di eoi
i denti inferiori ohicd^o so*
prammessi ai superiori.
Gj^in. add. Oiòfo, dappeeo. H Y.
. CIOCIA&U § S.
Giolazza. pegg, Garlièraf aUnma^
sconsiderata (Forse da giagia).
Ciolazziarl. v. intr. Cicalare, || Fol^
legnare,
Ciolla. s, f. Donna cbe of era scon-
sideratamente t donna, estòlla, ^
V. CIAULA. Il — BACIQLLA. V. TA-
SAUSALLÀ.
Ciolla. 5. m. Soro: citrullo^ kiri-
gnòccolo.
Giona, add. Stupido: balano
(Cionno),
Giorari. V. CIARABI.
Giorian. Y. cìabiari.
Giona. Y. SCIORTA.
Ciosa. Y. CEUSA.
GiosiMi. Y. ZITA. Ji E in caitÌTo
senso: mimelta,
Giotca. s, f. Accetta,
GiòYiri. Y. CHiòviBL.
Giova. Y. CHiovu.
Ciparedda. s, m. Pianta: sUrp»,
Cippa, s* m. Oppa, || PezEO Jà le*
gno: 4òppo, 41 Mòiio éuperàone del
torchio. Il Y. CA^ULIATURL II -^ DI
VRAZZA, DI GAMMI, per denotare
Tanta^giosaxneatela forza efonna
di tali membra.
Gippanetfda. i. m. Scannello xn*
stico.
GipaMa. s. f CipoUa. ^ Bulb0. Jl
Nòcca^ paiola del dito de' |^iodi,
^ Pasco: scorpÌ4m6. || — 01 sxmbh
pòrro settile. E Valio ursino,
Cipoddazza. accr. e pegg* CipU*
taccia, \\W, sotto.
Cipoddazza. s, m. Cipolla sfuiUa»
U Peiice: scorpione,
Cìpaddiiia. s, 4». Sorta di pietra: a-
poHaecio,
Cippaddazza.<&'i«« Cipollina» y Sca-
Ugno, JJ Per tazzetta Y. (j Per
callo.
Gira, s, f. Cera, Jl — w ^AGRA:
ceralacca, U — DI SCABTAXQ o
NWEA ipesdm. Q A ciba : per bhm,
U mòdo. Il A CIBA G^ADDUMA» 4^
fiòcchi^ di muschio,
Cirana. Y. GmRAicA.
Ciraro. j. ITI. Cerajuòh.
Girasa. s. f. Albero: eiriègio^ dlik'
^Ì9. Fratto: ciriègia, ciliè^. ||
— DI sciorta: marchiana, || ca-
STAGNARA: ciriègia duradna. 1
— CAPPUCCiA: ciriègia turca,
Cirasita. 1. m. Cinegeto,
Girasela, s, e add. Ciriegiuèlo,
Girato. s,m. JHedicamento: ceròtft»
{Fr, cerai),
Giràola. s^. Óiarlona. || GtrandoUna,
Cìràalfl. s, m. Cerretano, || Bighe^
Ione, Il Ciarlone (Gt*. xsptmXjte (o-
oator di tromba» pw sim,y
Ciraalani. s, m. Sorta di mattajio!-
lam nero.
Girazznni. Y. carampci § S.
Cirrata, add. Stimato, amalo.
Circa. Y. CRioeHU. li aw. Circa,
Cireaati. Y. afiUBCA.
Gircani. s. m. Ccrchù^.
Circcdda. s, f, Ia pas^te carnosa
dell'orecchio del eoe. || V. ciR-
CCDDCJ.
Csreedda.ijn. (^rcAtÀ^to^MeceUno.
il Cayno della TÌte. i| A ^aROEDpn^
a ciambella; vic^, della codariz-
zata de' cani.
Circbecta. s.m.^mhdojimzafimdo.
GIRCHIARI
-^ 136 —
ClTftATÀ
Il ^ DI LU MIOLU; bùccfiìa. \\
— DI LU ROGGiu: lunetta.
Circolari, v. a. Cerchiare, fl RìmU*
dar al trabiccolo.
Gircliiledda \ biccoletto.
GiKkanln. add. Triyiale, ordinario.
Gircio. V. ciBCU.
Circo, s, m. Cerc/iM, H QrinoUno
delle donne. 1| Arnese dt afciu-
gar i panni: trabìccolo, jj pi, he
stecche de' mantici. || — di kaga.:
arcuccio. || ^ dilu cbivu: ca#«tito.
Girensa. V. CEB»IA.
Gùrlcèeeola^i. m. Tetta, c«rT«llo:
(Slricftppiila\ comprendònio.
Girifìitociila. s. m. Turbamento.
(Srlmala. s. /*. GirelUna del cem-
balo. Jl Per sim. dischetti di chec-
chessia.
Girimaniata. s.f. Lustre, formalità.
Girìnam. t. m. Zolfanellajo.
fàrìnn. s. m. Fiammifero, zolfino, jj
Cerino qnel di cera.
Giurisi. V. n. nfl. Cèdere.
'Giritari. V. 'CIDITUBI.
Clrivcddn. s. m. Cervèllo. [JNISCI-
AICCI O PABTIEI LD QBIVEDDU :
ingrullire, ammattire. \\ NUN fAS-
SAiu PI LU ciBivEDDU: nonpossar
pel capo una cosa. || DiEi LU ci-
Ri\'EDDU:/hf//artn capo^ girare.
Ctrìiné^Mgwknìadd, CersfcUiftico, cer*
CirivìétfUia \ vellino.
GUrlicaea. s. /'^Uccello: cornacchia.
Gifmali. s. m. pi. Pezzetti di su-
ghero attaccati a libanélle.
ClrmiiDiari. V. ciarmui^iabj.
Cimali, s, m. Abbaino.
Gineca. V. m CANi.jj per sim. frwUme.
CSruccii. add. Ficchino.
dmichrari. v. intr. Braccar»^ brac-
cheggiare.
GlrBlff hln. V. CBivu. || V. c^USA
BIANCA.
Gimitara. s. f, FagUalyra, jj j^k"
burattatura.
Giraotta. dim. di cebna V.
GH*9vt«* ^« f' Vagliata. \\ Abbun^t-
tata.
Cìrhhhìtm is. m. Vinipfkafio d^llo
Cir^bisal arnie fatto dalle apii;
pròpoli.
Giròntni. V.CEROGGiNi.
Giròpica. Y. CIBOIBICA.
Gir9|lC«. 4. m. Ceròtto^ medusin^l^.
Il Cera da acarpe. j| C^el^ta per
4ss4ur i capelli.
GlrpnlB. V. CEBBU di capelli.
Ginicaea. V. CIBLICACA.
Girrt«ieici6|«. m. Uccelletto: /bm-
Girrincib ( sièpe.
<;irriYia. V, cibbuvìu.
GlrrfjEpii. V. cibbuvìu.
Girra. s» m. Sorta di pesciatelit^ ^f*
signo. Il Uccello: róndine di muTfif
Glrmta. add. J^iccifUo.
Girmvlo. s. ut. U«ce|lo; piviere.
Girsita. V. ciBziTU.
Glrsadda. s. f. Pianta: pa/^tsu^n-
drina, erba quei^fiiuòh.
GinMd.. «tm./ JJ g^j,
GiFi^na. accr.\ '^
Glrorgu. s, m. Chirurgo.
G^roaa. V. ciuBUSU. || V. siyuw^.
Il Pallido.
<^nìt|i.-.f. m. Querceto.
Gisca. s. f. Secchio etfAro cui sì
munge*
Giacari. Idiotismo per a^CABi.
Giaci, s. f. pi. Balòcchi.
Glacri. y. QiSEBi.
Glaairi.t/. ifUr. Cessare.
Gisu. s. f. Tumoretto : ateroma. ||
Vescicnetta : ciste, (j Canestro:
ce^fa.
Cim (a la). afH'. Cheton chetoni.
GUarra* s. f. Chitarra. \\ E «inche
una conchiglia.
Git^arram. i.i^. F^iojtore di chilarpcf;.
Gitarriari. v. intr. Chitarrpggiare.
Gitatina.^. e €idd. CUtta^ino.
Gitrftngala. V.citbqlo.
(%li:iita. s. f. Dolce duro, faHo di
cedro tritalo, non avendo ùposa
I . i Toscani, non hanno il «wnt*
CITRlCULA.
— 136 —
CltTLlABI
- si potrebbe proporre il nostro ce-
draUi o cedronata*
GitHeala. V. cgiappa.
ChrigDa. add. Serrato, come la
polpa del cedrato : sòdo, pinato,
granito.
Citrina, add. Sàndalo,
Citroln. s, m. Pianta: cetriuòlo. ||
Per ischerno a sciocco : citrullo,
Citmlaro. s, m, Venditor di ce-
triòli.
Citmledduji^tm. di ciTROLU.Ji -di
Citralctto ( CHiAPPARA, coccole
de' capperi acconciate.
Gitmlani. occt*. di ciTROLU. || Per
ischerno: perticone , laiagnone,
CStranaui. V.citrata.
Ciitta. s. f. Accetta,
Ciittimari. V. sagnari.
Gittanedda. s, tn. Scure.
'Gita. s. m. Aceto,
Citnda. V. citta.
Ciò. Voce del pulcino, degli ac-
colli : pio. Il GIÙ ciu : pissi pissi.
ciacca, j. f, Gramaglia, \\ Cappe"
rone,
Cinecata. s. f. Chiocciata, || Cociate.
Il fig. Gèldra di
Ciaccazza. pegg. dì ciocca. || met, A
donna: scatrasciona,
Cioccblarl. v, intr. Della gallina
che vuol covare: abhioceare. jf
V. CIUCCULIARI.
Ciaecalìari. v, intr. Mandar fuori
la voce che fa la chioccia: chioc-
ciare,\\met. Rammaricarsi: chioc-
ciare. Il Bofonchiare,
Ciaceddu. s, m. Sorta di manica-
retto : brodetto^ guazzetto, || FAAisi
AB UNU A cniCEDDU: impc^pinare
(dcuno.
Ctaicella. s, f. Carruba. Voce la-
sciata da' Napoletani.
Ciacèttola. s. f. Lucèrtola,
Ciucia. S, f. V. FIACCA.
Cioelareddi. s, m, pi. Ninnoli,
' daneerulle. \\ Frónìoli.
Cliielari. v, intr. Operar presto e
senza diligenza: acciarpare (dt
ciociu),
Giadana. s, f. Dappocàggine. || La
cosa fatta acciarpata m ente: ))o(-
tinìccio. Il Ciarpe,
Giociastra. V. SARPA.
Giacidda. V. strummula. || V. citJ-
CICDDA.
Cinclela. V. ciuceddu.
Glaeiadda.Vezzegiativoa bambina:
-ftt'na, ciocina, \\ Per asinèìla,
Glaciaiarla. s, f. Cicaleccio. || V.
CICIULARIA.
Glaciale. V. ciuciULEu.
Gtaeiolena. Y. oinooitTLENA.
Glaciaièa.VocescherzeTole, quando
si dà una cosa a chi prima ri-
sponde io: chi dice prima pio, piò
prèsto pio. |[ Cicaleccio: paj^ero/o.
Il Confusione: ruffa. |)fari ciu-
cnJLETT: far a ruffa raffa. E
anche, ridurre a poltiglia: far
pantccta.
Giaeialiari. v, inir. Pigolare j pi-
pilare de' pulcini, uccelli, ecc. ||
Cinguettare, || Bisbigliare. \\ n.
ri/I. Snssurarsi: bucinarsi.
Gloclallata. s. f. Pispillòria^ pas-
serajo, brusio, W'^urrro.
Glaciolla. s, m. Ci ci degli uccelli.
Il Pissiy pissi. Il Voce che corra:
bucinamento. || V. ciuciuliata e
CIUCIULE0.
Giacìalasa. €tdd. Scilinguato.
Ciaciamaa. add. Babbeo, citrullo.
Giacionapla. s, f. Balordàggine ,
giuccherìa.
Glacianl. accr. dì Ciociu: ciarpone,
sbèrcia, pasticcione .
ClOdlri. y. CBIUIRI.
Giulb. s, f. Broncio ^forse da ceffo).
Il Noja: straccaggine,
Giaffli. s. m. Ciuffo. || Cariincola
del tacchino.
GiaAinè. s. m. Ciuffolo.
Giallinta. V. TUPPUTU.
Giafta. s. f. Broncio, cruccio.
Giullari. V. ciuciuliari.
GIULLARI
— 137 —
CIVATURA
Gnllari. v. a. Ber vino: cioncare*
CìBlIana. V. ciOLAZZA.
Gkillìari. v. intr. folleggiare.
GnmiarA. s. f. Fiumana^ fiumara,
Gami, s, m. Fiume (scambio della
F in e), li A CIUHI SURDC NUIV
a IBI A PISCARI: da fiume am-
mutito, fuggi,
Cimilaledda. s, m. Fiume ascintto,
torrentello (aCMi steddu).
Chniimaui. s. f. Schioppettata.
Ctainnm^ V. chicmmu.
^^;^ (s. fHoUrappatura.
GhuieltftftCiiil ( ^^»?««*"''«-
GitaciMu. s, m. Pianta: coreggiuòla.
Gfaaca. add. Stòrpio, rattrappatOy
cionco. Il Acciaccato, fj Corda del-
l'antenna delie navi: fionco,
Cinnia. s. f. Fionda, frómbola,
doDDAri. V. a. Graffiare. || — LA
CHiTAB&A: Strimpellare. || Cacciar
con frombola: frombolare,
GNiniiaBi. s. m. Graffio, sgraffinone,
CinyiNini. accr, di CIOFPA.
Gtamnii. s, f. Fiorame (m.). || Le
piante da orto, come zucche, me-
lanzane, ecc., pomidori, ecc.
<Smm. s, m, Fiorajo,
Givrfca. add. Guèrcio,
Ciweni. 5. f. Villetta dì fiori. ||
Vaso da fiori.
Ciaretttt. dim. Fioretto. || Fior di
farina,
dori. s. m. Fiore. || Regalnccio.
Il OURI Climi, il migliore. Jj —
ALLEGEU. V. JINESTRA. |l - D'oGNI
visi; calèndola, \\ — Di PASSIONI:
fior di p€Usione, granadiglia. || —
• DI PDMU: il color gridellino, ||
— DI SAVucu. V. STiDDUzn, pa-
stina. Il — or LATTI : capo di
latte. Il -*- DI NOTTI : gialapa, ||
•*- DI missina: grafalio,
Oariaii. 9. a. Infiorare. \\ intr.
Fiorire.
^Ifarìri. V. intr. Fiorire.
Clarittt. s. m. Prurito,
GiorlàHltt. s, m. Uccello: cirle,
Cinrlari. v, 'intr. Gorgogliare, \]
Bere: cioncare.
Ciurlavi. V. ciBRUVÌu.
Ginrro. V. gaddddinnia. || V. cm-
RUVlD.jl — DI CANNEDDA, fascctto
di cannella.
Giarrnvlu. V. cmRUVÌu.
Clnraaa. add. Tra liquido e sodo,
dicesi di uoTO .* a bere^ bazzòtto,
Ctamta. s. f. Fiorita, fioritura.
Cinsca. s, j. Guscio delle biade:
lòppa, pula, !l Crusca.
GHiaeliItcMa. dim. Cruschèllo.
Clnscia. s. f. Sfarzo : spòcchia, ||
PI. fronzoli.
GiaBcialom. s. m. Cannello da sof-
fiar nel fuoco: soffione. \\ V.
MUSCALORU.
GIUBeìaiael. V. MUSCALORU. || fig.
Inetto, disutile: moccicone,
Closclanèapall. V. ciusciALUCi ^. 9"
Il Senza danaro: spiantato,
Clatelantl. V. scupetta.
Ginsciarcddn. V. ausciALoRU.
€iii0ciaii. V. a. e intr. Soffiare, \\
Stronfiare per ira, o per superbia.
Il Nel giuoco agli scacchi o si-
mili : buffare, torre ria il pezzo
perduto. [| Andare con estrema
eleganza e lusso: spocchiare. ||
Il NÉ ciusaA NÉ MINA, non fa,
non passa.
Gtdscla. s. m. Soffio.
Glusclallarl. freq. di CiUSCiARi.
Glasciani. V. ciusciu.
Gioscasn. add. Lopposo. || Cruscoso.
Giva, s, f. II luogo delle armi a
fuoco dov'è il foro per dar loro
fuoco : focone. E la polvere che
vi si mette.
Glvami. V. civu.
Clvarl. V. a. Cibare. \\ Imbeccare, ||
Adescare. \\ V. dari La fogghia,
degli argentieri.
Givata. s. f. La polvere coii che
s'adesca il fucile.
Givatara. s. /. Innescatura.
GIVATUAI
— 138 —
CÒGGHI 1
Giratari, s. m. Ftascheita della
polvere.
Gividda. dim, di civu.
Gìvlttola. dim. Civettuòla,
Givii. s. m. Cibo, Il Alimento, U Semef
màndorla del nocciolo delle frat-
te. || Grùmolo di lattughe e simili.
Il ftg. Midollo. Il — DI L4 Ni)ci.
gheriglio {A. V. ital, dvo}.
QvalU. y. PIGGIRIDDU.
Glà§Bica. add. Clàssico, || Strano,
buffò, bizzarro.
desia, y. CBESiA.
ClièntalD. y. PicciRiDDO (ddiclims
pupillo).
Climatèrica, add. Permaloso,
GlnlilHi. s, m. Adunans»: circolo,
ritróvo {Fr, club),
C&eeunnls, m, Viticcio delia ia-
CdeoaDu \ mierdi.\\PiatteUino, pa-
dellina de' candelieri. f| Pianta:
còcco. Il Pesce : pesce prete.
Cocchina, y. còggamd. || Pesce
prète.
Còccia, s. m. \, cògulà. || Chicco,
granèllo di checchessia. ^ U La
57* parte dell'oncia di lìbhra:
grano. \\ Enfiatura: còccta, coc-
ciuòla, bòccia, || y. GIVA. || Coc-
ciniglia, Il Pesce: pesce prète. E
anche altro pesce della famiglia
delle triglie. l| - di carvu^i: moz-
zicon di carbone, \\ - di gaaiula: /b-
rellino della torma. ||- Di curdua:
avemaria, àcino. Ed è anche sorta
di pastina : campaneìline» \\ — Di
ZAGABA, GESUMINU: fiffrelUw) di. . .
jl — DI SDDimi: goccia^ \\ —- di
Moscu, fig. assentito^ e anche
impiccatèllo. \\ — DI BUGNA : bol-
licina. Il — d'in testa: pùstola.
11 —di trippa: bùttero, del ya-
jnolo. Il LiVARisi coccia: scat-
tarci pòco. Il DARi Gocau: dar
rètta.
Cacciali, y. Gozzuti e qroccbiuu.
còccola, y. COGULA.
Còcinaisn. y. quaciuazzu.
CJbeiri. v. a. e ifOr, Cuòcere, j] Ar-
dere, bruciare.
Còcola. s, f. Baceay còccola d'a)-*
cnni alberi. || Per bòccia, U P«r
ciòttolo,
Omimrm, \. quarara.
Còdda.4. f. Còlla. \\ - Di r ASTAt p€M4ta.
Il Per sim. cosa coagulata a q«el
modo.
Codda. s. m. Còllo, J| — viBDi.
y. PAPARDEDDA, di Cui è il m/k^
Schio. Il -- DI LU PUZZU : goUi
del pozzo. Il ^ DI IXS CAMISir:
gola del camino, \\ livari$i l>'lil
CODDU : liberarsi^ tòrsi dÌ*addòi$to^
jlPIGGHIA&IA GODDUADJ9BriI:49r
la bèrta a uno. \\ parisi ld COWD
ijONGU, attenaer lungaio^iite:
allungar il còllo, j| jittabu^ *if
CODDU A UNU, incolparne aito«L||
A CODDU SUTTA, in giù, 11$. XO¥ÙMU
Coffli. s, f. Spòrta, bùgnola, fi GoWa,
bruscolo delle oliure » dell' ura
che Ya a streitojo. || Còffa^ ^Éshhim
degli alberi delle na^i. )| .duMM
LA COFFA, mandar ^ia: dar Vertm
cassia, y AVIRINNI cu LI GOFFI:
averne a sacca.
Còflno. s,m. Còfano, \\y. CABXEmir
Cèssiiiri. V. a. Cògliere. \\ Suiiare
Pacqua appozzata. ^1 ^iujùr« k
&rina spehta nell' impastare. ||
Il Uaecattàre, raceòglierp, di a«Ut
terra, o simile. || Per premiere
come 'vizii, fresco- Il Baccapezua^
Jl fi. rifl. Rappicinirsi, stnmgersi
Stelle spalle, (j intr. Suturare, |]
Accatt^ir^, raccògjtiere, danaro per
ishecchessia.l) ^ amu&i: p/orre amo-
re, li *<- u vili : ammainar U veU,
E fig* concludere. K — li rojibi:
raceattarU dopo sciorinati. ||
•V LU cuttuiu : aggomitolare , di-
panare. Il — Abbili, irrìtaisi.
Il -> MALATU: onmalarsi. y coo^
GHIRISILLA: bàttersela. H-r COG-
GHiRisi LA V£STa: sucf^ngere h
vèste. Il — LI PIVI, LI PI^«4, U
CÒOfflBI
— 139 —
COJfTEAPURTABI
CANij ecc.: far fagòtto, £ fig,
morire, \\ — li capidjn: raccin'U.
C^rniri. y. cÒGGHi&i.
G»i. y. CAVULU. £ così anche nel-
l'AlU lUlia.
Gbiro. y. coBiu.
GòUii. s, m. Quèstìta,
GoleMa. y. cavuliceddd.
tìbim. s. f. Còllera,
Ctori. V, intr. Giovare, comferire.
Il COUEISI : affarsi,
GMliini| y. CÒURA (J, V, ital,
Conadomlw, ^^^^^^
to«e«or.r- *=°'*'»*-
Gomefò. acc. Per bène, a mòdo (Fr,
camme U faut),
QtmiaJHè. Modo aw. Comunque
sia. Il Pur che sia.
GoMcrora. y. comora.
Càmmitii. y. GOMBniou.
t. s, f. Pitale,
ì. s, f. e asld. Chi fa
Mnpre le cose non suo coiaodo:
comodone^ uòmo de"* suoi còmodi,
GonuBwdit*. s, f. Comodità. || Ca-
pacità, sufflcihuta di un luogo.
Il Agio,
Uòmamadu, s. e add. Còmodo. JH Per
cuMò y.
GfBMra. avv. Ora, eonCwa, || ORA
com'ora: ora com'ora,
GMaprìoMity. P. pass. Comprèsso,
Gomii. aw. Come (A. V, ital, comò).
Il — 'H FORMA, così COflUB.
Gfvnnclln. s, f, Cktainua in co-
««ne che tenean i monaci.
Oiv^. «. f. Jmagine, improi^ta. Dal
Gr, ieom. il •^ di ficjj, onadro
di £chi secchi. || Per nicchia,
GoAca. s, f. Conca, i| Sr^i^re. \\
Po*zaffiMserèlla,buca nel terreno.
U Fòssa de* palmenti, de' frantoi.
Il Formèlla dove piantar alberi,
y -<^ PI LA QUACiNA, il vnoto in
laea^EO alla rena, ove si spegne
la calce j e anche il vuoto in
mezzo la farina che si spegne.
G9Bcnvnioni. s. m. Scompiglio, èu*
glione. \\ Massa di cose sconpi-
gliate: soompigUums, \\ a €00-
CAVULONi: a catafascio.
Condito. #. m. Composizione me-
dicinale.
Gonnatiari. s, m. Pigionale ^ in-
quilino.
GoDsapeddi. y. cuvzARiOTU.
Consola, y. GUNSOLU.
Gonsamè. s, m. Brodo ristretto e
sostanzioso: consumatéisost.) (Ì^#
ùDHSomméy.
Gonsantari. s, m. Consumatore» ||
Prodigo: scialonc, (| y. sr4Jà-*
DIDDEBI.
Ganierlia. s, f. Pianta: contrajerba.
GMitittMMitientL s, m, JDÌ<^pio
battente.
GoBlracaBciari. v. a. Confraccan»-
Inare,
G^Vktracinga. s, f. Cignone di rin-
forzo: eontracGÌgnone,
Coniralarì. v. a. Contraffare, (In
italiano contra rafforza la non-
sonante della parola che segno,
in sicil^no no;.
Gaatraiocii. y. «tagghiafogu.
Gontranrenla. aw* Malgrado,
Ga^troiani. y. cont&ouud. *
Goptralnmi. s, m. Contrallume, \\
Barlume.
Gontraniar9iuiata.y.MARGU]fATA.
Gontramesta. y. coMTi^oittRA»
Cftatravagghiala. s, nu Tavolato
sopra il poxamezzale della navo?
piattaforma,
Giniiirapitgiaari.«. a. Contrariare^
{MntradeUre, \\ Dar addosso, o in
. sulla voce. 0 redpr. Contèndere,
GoDtrapiscioni. s, m. Parte della
gamba d^lla bestia. )i met. Ma*
riuòio,
Gontraplegsia. s, m. Compagno di
jBaJlle^rerìa.
Ganln^nUri. v, a. Cofttrapporre,
GoBlrspantari. v, a. Coutraddire^
criticam. || y, cqhtrapiggwa^.
CONTRAÀTANGA
— 140 —
CÒHTU
GiMitnistasga. s. f. Stanga di rin-
forzo ad altra.
Gontrastralla. V. stragliu.
Contrasnlam. s. m. yespajo fra il
pavimento e il terreno.
GoDtratoppa. s, f. Secondo ser-
rarne.
Gontravilaccio. s. m. Vela: cofi"
trappappafioo,
GoDtniTrazza. s.f.pL Contrùbraecf
della nave.
Gontrollui. V. a. Riscontrare, sin-
dacarcj controllare (I pin ripren-
dono questa voce, e le simili).
CSmiCrollii. s»m. Riscontro, sindacato.
Il Riscontratore (V. sopra).
Coma, s» f. Acconciatura, I) Con»
ditura, ingrediente, || Acconcime,
di fabbrica, ecc. li Concia, delle
pelli, de^ vini, de' tabacchi. |t
Concime, concio, jj — d'olivi,
Fammontarìe prima di estrame
Polio. Il — DI LI CABBUBBI, DI
LI VITI, coltura. || V. CONZU. I| a
•GONZA DI...: a guisa di,,,, o, sul
' gusto di,.,
Gonzacieri. s. m. Artigianello af-
famatnzzo che va racconciando
arnesi (da cera sedia).
Gonzalemaii. s, m. Conciabròcche,
splangajo.
GoDzapadeddi. s. m. Ramière am-
- bulante.
Gonzapiattl. V. conzalemmi.
Gonzaiiaailari. Y. òonzafadeddi.
Gonzo. V. GO!fZA. Il Belletto, liscio.
Il Ogni lavoro ch« si dà alla
terra. |j Agio. [\ Strettojo. \\ Palar
mitara, palamte. |( — di strRci,
veleno da topi. ||»a conzu, dw.
in concio,
Goiiìa. s. f. Còpia. || irnif ci pu-
TIRI PIG6HIABI coPU: non ci si
raccapezzare.
Goppa. s, f. Bracière'^ caldano (Sp.
• copa),\\ Vaso da bere: còppa,
Goppo. ^. m. Cartòccio. \\BòssolOf
coppo, W^egnitojo, 1 1 Sorta di rete:
racchetta. || Sorta di embrice da
comignolo. || Sacco delle reti. ||
Sperie di lanternino di carta : n*
ficolona, palloncino, \\ Ròtolo di
moneta avvolta. || Arnese entro
cui gira l'incannatojo.
Gbppnla. s. f. Berretto (dim. di coppa ,
alla latina). || — d» pdddici-
nedda, sorta 'di paletta: berretta
di drago. || VULIRI trasiri'nta
LA COPPOLA DI LD PATETERNU,
• voler saper cose segrete, celate.
Gorbellina. s, f. Berlina, burletta.
Gorcbft.V. CRUCCHE.
Gorelli, add. Qualche.
Gorcami. pron. Qualcuno.
Gorda. s. f. Còrda. \\ pi. Cordame
delle tonnare. Sartiame delle
navi. Ij — DI SASizzA, filza di
rocchi, langaqnantoè il budello.
Il Capèstro, \\ dari corda: cari^
care^ Toriuolo. Per ischerze dì
chi chiacchiera senza smettere.
ItESSIRI LA CORDA E LU SICCHIUI
èssere pane e cado. \\ JIRI A ltgica
SENZA CORDA : navigar senza bis*
eòtto. Il A CORDA STISA: a còrda
tesa. 1& fig. a dilungo.
Cordone, s, m. Cordoncino, \\ add. A
cordoncino {Fr. cordonnet).
Gori. s, m. Cuòre. \\ V. TRUIfTO,
delle fratte. || — GRVimi : cuor di
Cesare. || ~ mcu : pusillànime. \\
— A LAVATURi: cuòr duro. (| — a
sciDDicALORA , leggiero. Il — DI
PALUMMA, sorta d'uva nera. || • di
VOI, conchiglia: cardite^ ctiòfie.||
PARISI TAWTD DI CORI: sentirsi tU-
largar il cuòre, jj KESCiSi LtJ CORI :
struggersi di voglia. || siNrmisi
ATTA9SABI LO CORI: rimaner lì
dal dolore. || veniri Ltr coRi;
rallegrarsi, respirare , slargar il
cuòre, \ TUTTU COBI: generoso, af-
fàbile, I LO cori! esclamazione.
G6ria. s. m. Cuòjo. || nta corio e
PEDDi, dicesi di ferita leggiera:
in pelle in pelle.
GOKLA
— 141 —
COZZD
Corta /-.r
Cornacctoina. s. e add. Pólvere di
tribus.
Gomacopin. s. m. Viticcio, spìgolo.
Conili, s, m. Còrno, || - di la pul-
VnU. V. CIVATURI. Il — DI LU MA»
TASSABU: traversa, || — QUATBU:
lingua dell'incudine. || — Di LU
RaOGGID. V. CURmCCHIU. Il LEG-
GQU LI coBUA A UNU: cantargli
il vèspro e la compieta, \\ AViRi li
CORNA: èsser un frùgolo^ un na-
bisso.
Corpo. j.m. Còrpo, || — di casi:
ceppo di case, || TUfiRiSi 'na cosa
'iv còRPU: non ne dir niente.
Corpn. j. m. Botta: colpo, ferita.
Il Busse, Il — DI cdteddu, coltel-
lata. Il — DI yeutd : nòdo, buffò
di vènto. Il — d'acqua. V. dra-
GUNARA. Il FARI coRPU, persua-
dere: far breccia. \\ CORPU pi
CORPU : a ogni colpo : colpo colpo,
WT'ON CORPO: di colpo. || — d'oC-
CHTCT: occhiata, sguardo, E bèlla
occhiata [Fr, coup-d^-ceit). \\ — DI
SCURU, errore. || coRPU nta
CORPU : di còlta, di ripicco, \\ - di
SANGU : accidènte, || fari un CORPU
E Du'piRTiTSA, far due cose a
un'ora. Il a corpu: di còlta.
Corte, s. f Busto più leggiero: fa-
scetta ^Fr. cìyrset e Sp. corse).
C^ieL s, m. China, china-china
{Lat, cortes).
Conila. V. còlira.
Conru. s. m. Còrvo, ij — Di notti:
ùpupa, bùbbola, |] — Pisci: co-
radno, || — Di chiazza, pianta.
Cosa. s. f. Còsa, \\ — Dì nenti : af-
far S, pòco, da nulla, || COSI, pi.
Chicche, dolci,\\ — Dì Diu : le di-
vozioni. Il — DUCI: dolciumi, \\
— VIVI, pesciatelli piccolissimi
di fiume. Il — salati: salumi.
Il — minuti, pagnottine, panini.
Il — DI JUCARi : balòcchi, || — Di
dintra: frattaglie, rigaglie, ||
- magni! cosona! || ~ di morti:
la fièra, la calza, |j -^ Di natali.
c^po. Il — d'orU ; giòje, weriom
Il - SANTI: brevicini. || - di culu,
avversità, tribolazioni. || — di la
PANZA o DI PRiMU NASGiRi, il Cor-
redo de' bambini che son per na-
scere. Il siNTiRisi CsOSfii crédersi
un gran /àtlo. || divintabi cosa,
diventare gran che. || nun ES-
siri cosa BONA: èsser un pòco di
ìmòno. Il NUN c'è cosa: non v^è
gran che. t| NUN haju cosa, in
salute: mi contènto. || 'na cosa
CA . . . quasi che . . . come se . . .
Gosadaciaru. s, m. Dolcière, con^
fettière, || E quelli ambulanti:
bozzolaro.
Cosca, s, f. La costola delle foglie.
Il — DI ,ciPUDDA : buccia. \\ — di
CACOCCIULA: foglia. || Per cròsta
del pane. || Combrìccola, cricca
(Da costa per costola, scambiando
in e la t).
Coscia, s. m. Còscia, || Della bestia
macellata: còscio, U — Di LA
scala: staggi. ||i$fì/iite della porta.
Il SERViRi DI LA COSCIA: servire
nel coscetto.
COSetta. V. QUASETTA.
Cosicavadila. V. cascavaddu. ||
MURU DI COSICAVADDI : muro SO'
prammattone.
COSOIO. y. CAUSOLU.
Cola. ^. f. Raccolta: còlta,
Cbttovro. s, m. Sorta di bastimento:
catterò {IngL cutter).
Cotto, s, e €tdd. Còtto. \\ Mosto cotto:
sapa. Il Ubbriaco : còtto.
Coto. add. Còlto, da cogliere. ||
Chiòtto, quatto,
COZarcddo. V. QUASAREDDU.
Cozittoni. y. QUASITTUNI.
Cozza, y. COSCA. Il Scòrza.
Cozzavcnto. s, m. Uccello: cojsjsa-
vela.
Cozzo, s. m» La parte dietro del
C0ZZT7LA
— 148-
CREPALOSSU
capo: còopd. }^ Poggiòlo, monta-
gnola, if Per COSCA V. || — di
CUTEDDU: costola. Il — DI LB-
BRU: dorso j costola. || di la BftTN-
TATA, DI LA BOCCA, ecc: ciglione.
Il — DI* PAlfi : or liccio. || cu LU
cozzo A DDA BBAimA: domon di
verde indugio e ma^ Varai. || JITTA-
RtSl'NACOSA DARRERI LU COZZU:
atttafsi una còsa diètro le spalle.
fi DI COZZU £ cuddaru, senza
pietà : tra capo e còllo {cozzo per
co', per capo {Gr. xotts capo) è
la radice di cozzare, accozzare, e
Porigine della nostra voce).
CÒEZnla. V. CROCCHIULA. ||V. CRU-
STA al § 1.
Cràeali. s, f.pl. Bagattelle, cose tìIì:
ciarpe,
Gracaliri. v. intr. Intristire. || /n-
tirizzire.
Gracnloni. V. carruhl
GrafaMarì/^. f. Fracassare^ di cai
Gralàzzari) e metatesi.
Crafoccliia. s. m. Buco, || Nascon-
diglio, bugigàttolo. \\ fig. Grande
buttero (Forse dal Gr. ^p-òt^to^. O
meglio metatesi di caorchiu V.).
Crai. indecL Domani {Lat. cras). ||
CRAI CRAI : bèi bèllo. E diritto di'
ritto. Il AI CRAI crai: estenua-
tamente. J Voce del corvo : crai
crai.
GraiMi. s. f. Capila, di cni è meta-
tesi. Il - SARVAGGIA : camòzza. E
anche la gazzèlla. || - PiPiRirrA
V. PIPIRINU.
Graparia. s. f. Stalla delle capre :
caprile.
Grapara. s. m. Capi'ajo. \\ Lattajo.
Grapiari. V. capriari.
Graplata. 5. f. Vino di miscuglio
d'uve. Il Intruglio.
Grapiecia. s. m. Capriccio, di cui
è metatesi.
Grapifnn. add. Caprino.
Grapìoln. s. m. Capriòlo.
Grapistata. J. /*. Colpo di capestro.
Grapiito. 5. 971. Capèstro ; per me-
tatesi.
Grapia. s. m. Capro. || Il maschio
della camozza e della gazzella.
Grapinl*. V. capiiulè.
GrAppnla. V. ciappola.
Grapafiari. Y . capultari.
GrapoDagsliia. s. m. Terreno sco-
sceso, incoltivabile, buono solo
al pascolo.
Grapanarla. s. f. Vigliaccherìa.
Grapanì. accr. Caprone. || met. Vi-
gliacco,
Grapnzza. dim. Capretta. |lCBAPUZZi.
V. CAVADDI: vacche.
Grasèntala. V. caseittula.
Grastagneddo. V. cras tu toRtu.
Grastamlffna.Voce bassa, bravata:
I lavacapo.
Grasta. s. m. Montone, becco. |
- TORTU : castroru, castrato (me-
tatesi di castro per castrato).
Grastnlli. f. m. pi. Fantoccini (Cor-
ruzione di trastulli).
Grastanarn. V. crastuni. E chi li
va raccogliendo.
Grastnni. s. m. Specie di chioccio-
lone: martinaccio. || — mURU.
V. ATTUPPATEDDU.
Gratta, s. f. Parte estema della
nassa.
Graanchia. V. cravunchiu.
Graani. V. CARVum.
Grava. V. crAPA.
Gravaccari | v. a. Cavalcare ( per
Gravalearì \ metatesi e assimila-
zione).
Gravanio. s. m. Cranio.
Gravasela, s. f. Foggia di mazza
con martello d'acciaio invece di
pomo, e un cappio per puntale
\Fr. cravache).
GraVuncliia. s. m. Enfiato: car-
bonchio. Il Per furùncolo.
Gravant. V. CARVUiri.
Greddn. s. m. Crèdo.
Grepalosso. s. m. Sorta d'aquila :
ossifrago.
GAÈSIÀ
— 143 —
CBISTIARI
CMiia. s. f. Chièsa (Più vioino at
Lat, ecclesia).
OftUu. add. Di bambino: stento,
senato (Corruzione di gretto in
altro senso).
Crialesa (nt'#ii}. In un altimo, in
men che si dica Kitie Eleiion,
CrìMzélli. s. f. pi. Complimenti.
Cri-cri. V. JIA JIA.
CriànlOhi. Y. gliefctulu.
Grtata. s. m. Servitore, domèstico (Sp .
creado).
Grìaiori. s. m. Creatore. \\ Barn-
Mnoj ragazzo.
Grifltnricclila. dòn. Creaturina (Di-
minnthro in eo,oa alla spagnuola,
creaiurioa; che in Sardegna si
conserra ancoca tale quale, e da
noi si cambia in cohùt, cchìa).
Grìatari#ditta. dim. Bambolinetto.
, .Cricca, s. f. Gancettino della catena .
dell'oriolo. || Uncino. \\ V. ceic*
CRIA.
Crìeclli.y. CRICCA. Il BSSIRI CRICCHI
£ CROCcn si dice di unione di
tristi uguali, come chicchi che
eqaivale CROCCU : èsser una coppia
e un pajo.
CrìediNi^ s. f. Chièrica de' preti.
N Cresta del gallo, l Nottolino del-
roriolo. Il met. Capo: cresta. \\
ùricca del torchio (Metatesi di
chirca per cherca, abbreviativo di
cheìHca).
Crieetotafadda. V. cabota.
€rìceiiHi. s. m. Capriccio: cricchio.
CrìeclilBta. add. Ckiericuto. \\ Cre^
stuio.
Ciidìrì. v.a. e intr. Crédere. || Far
credenza {A. V. ital. cridere).
(Mnliiali* add. Criminale. || PiG*-
OHIARISILLA 'n CRIMINALI '. aver-
sela a male, laccarsela ad animo.
Crinari. v, a. Ripulir i caratteri
fasi: addirizzare,
Griptt. s, f. Piega di tessuto : grinza.
I Crepatura: crèpa. U cRipi cripi,
crepato.
Gripari. v. intr. Crepare. \\ Scre^
polare.
Crìpazza. s. f. Croccio {A. V. iial,
crepaccia).
Gripèntita. s. m. Scoppio di pianto.
Griplari. v. intr. Screpolarsi. || Per
munciuniari V.
Griplmari. V. scripiutari. || Cre"
pare.
CSriseenli. s. m. Lièvito.
GrìscfiBopia f^. f. Crescimento, ere-
Griscini«9Ba\ scènza. y Rigoglio.
Crlscinccdda. dim. Pagnottina del
lievito.
Griacint«lla. s. m. Forbitojo.
Griseiola. s. m. Crogiuolo.
Grìscìri. v. intr. Créscere. \\ a. Au-
mentare : créscere. \\ Rincarare,
alzare^ montare il prezzo. || Alle-'
vare : créscere. || — fri ghiattu :
dare nel largo (A. V. ital. cri"
scere).
Griscitara. s. f. Crescènza. \\ Il ore-
sduto {sost.y delle calze.
Grìacia. add. Grigio.
Griscioneddii. dim. di crescione. ||
— ' di rocca : tlaspi del saper di
crescione. V. gugghiandreddu.
Griselll. s. f. pi. Giri dì corda fra
le sartie della nave: griselle.
Grisiola. dim. Chiesuòla. \\ Coperto
di poppa della nave : tiemo.
Grìsòmnala. s. f. Albicòcca. \\ fig,
. Palla, bomba.
Gritpedda. s, f. Sorta di frittella:
crespèllo. || V. SFiIfciA.
Grispu. V. GRISl^U.
Griata. s. f. Tèsta.
GliatalMi. y. GABBARASI.
Gristalln. s. m. Cristallo. || Lastra
di vetro: vetro.
Gristarredda. V. tistaredda.
Gristauda. s. m. Cristallo. || Infer-
mità cutanea : morviglione.
Gristia. s. f. Tèsta (fig. da cresta).
GrifltlaBiuii. accr: Valentuòmo. ||
Savio.
Giiatiari. V. SAlfTiABi.
CRlSTlRA
~ 144 --
C&CCi
Grtfttini. V. CEISTABEDDA.
Giisodda. s, f. Erba: camèdrio.
Crita. s. f. Creta. || Argilla.
Gritazzà. pegg, di creta. |t In pi.
terreni cretacei: crtte, \\ Fan."
gaccìo.
Gritazzà. V. sopra.
Grltica. s. f. Crìtica. |1 Censura. 1
Maldicènza.
Griticari. v. a. Criticare. || Censu^
rare, sindacare. || Canzonare.
Grìtictaìna. s. m. Maldicènte. \\ Sin*
dacatore.
Gritlgnu. add. Color di creta.
GriUiccMa. dim. di cbettU: «erta*
ièlla.
Grìtto. P. pass. Creduto.
Grivari. V. cebwibi.
Grivaro. s. m. f^agUajoy stacdajo.
GrivcMa/y cRISTAREDDA.
Gnvella \
Grividdari. V. cerniri.
GrivUsliiosgliio/j. m. Vaglio gros-
Griviggiontn \ solano di ampelo-
desmo e sala a forma di canestro
(da cRivu e ghiogghiu loglio).
GriTillaai. s. m. Tessuto rado e
tosto per foderare parti di yesti-
mento.
Grivìllnsii. tM. Che fa a tutto dif-
ficoltà: C€Lcapensièri.
Grivn. s. m. Arnese da separar la
farina dalla crusca : staccio, hu"
ratte [A. V. ital. cribro). || — Di
SCANIGGHIARI , il più gròsso. I|
— D^ACCIURABI , il più fine. Il
- d'aria, quell arnese da nettar
il grano dalla paglia, dalla loppa :
vaglio. Il — D^OGCHiu, qudlo con
cui si monda poi il grano dalle
pietruzze, dal loglio: crivèllo.
Grò. V. Grò. || V. crai. || cro cro.
V. TRINGULI MINGULI.
Groechè. V. crucche.
Gròceliiula. s. f. Conchiglia. \\ V.
CRUCCHiULtlNi. Il Per iòlla. Il Per
sim. a persona stecchita, scarna,
scriata.
Grecen. s. m. Uncino, rampine, ||
Cròcco delle tonnare, e della ma.
rinerìa. || Rampone per abbiti*
care. || Forchetto del tamburlano.
Il — DI LA CARifi: appiccàgnelo.
Il Essuu UN CROCCO, ratUuppai»;
acciaccato anche.
Gropa. s. f. 'Manata di spine. H
Legatura a rete.
Gròpano. s. m. Albero: akeU.
Groflicra. s. m. Uccello: crocière.
Grbstola. s. f. Tràppola.
Grovp. y. CORVO.
Grezza, s. f. Cranio. || Teschio. ||
Sasso, macigno. \\ V. carouu
misura. || Gruccia. \\ -MinnfàTA:
zuccone. \\ Pesce V. TiSTDin.||- n
MORTU, pianta: anthirrinum.
Gma. V. GRDA.
Gmaccliìa. V. curvacchiu. || V.
CORVU.
Gmccliè. s. m. Specie di polpettina
di riso, di patate: crocchette,
croechettine.
Croccherà, s. f. Graffio, raffio da
pescar la secchia nei pozzo. (| Ar-
nese a uncini ove i macellai ap-
pendono le carni.
Gmcclietta. j. m. Gangherèlle,^'*
FiMMUfiNu: gangherèlla, fenaà-
nella (da CROCCn).
Croedilarì. v. intr. Rubare : ^«n-
cire, uncinare.
Grnceliìita. V. CRUCCHETTl].
Gmcdilalidda. <£m. ConchigliettM.
Il fig. Vecchietta, yecchieciuoli.
Graccliiiilaiii. accr. NicMme, t
— DI PANI : . rostcchiolo , sec-
cherèllo.
GmcchialoMi. add. tonchioso.
Gmcl. s. f. Croce. Il Bocchetta M
subbio del telajo. || mettiri ^
CRUCI A UNU, scongiurarlo, im-
portunarlo. E anche proYocarkk
Il FARI LA CRUCI A NA COSA : ftf
un croàone^ il parisi la GRUcr,
cominciare. || 'N croci e nuci, ì
mo' di croce. Il a cruci e noci. V.
CRUCIARI
— 145 —
CUCCA
A $I661TEDDA. || SCINTHRI ADUlfU
DI LA CRUCI: gridargli la croce
addòsso. Sparlarlo: tirargliela giU,
Graciari. v. a, Jormeiitare : cru'
dare. \\ Incrociare. \\ — LA TUN-
NABA, sceglier il luogo, con le
faai, segnando la traccia. Fig,
deporre ogni speranza, far ero-
eione.
Cradata. s. f. t Sorta d'anatra: voi-
Gmdata. j. m. \ poca,
GraeiMa. dim, Crocellina. || FARI
CBUCiDDi! anfanare.
GmciBari.y. CRUCiARi. || a. rifl. Se»
gnarsi, per maraTÌglia, o che.
Gmcifleari. v. a. Crocifiggere,
Gmeiiui. 5. f. Pezzi di legno negli
alberi di parrocchetto e di gabbia
per inferirvi le sartie di velaccio.
i\ ARMARI cRUGiTTi , armar un
bastimento senza coffe.
'Craiami. s. f. Ciò che nelle for-
naci rimane incotto.
Gmdlfoa. add, Crudetto, N Di pane:
pastoso.
Groiomi. s. m. Crudeltà.
Cmdnzxa. s. m. Còccìge, jj Codrione,
codiyizzOt de' volatili. || Groppa.
Grana, s. f. Foro delPago : cruna.
|l Per corona. \\ PI. ì due lati
aella rete: scaglietti.
Grpiietta. V. cunetta.
Grvpa. V. MUZZUNL
Gmacè. s. m. Ago per lavori di
maglia : uncino ^ uncinetto. || pun-
tina V. Ij Rampino per istaccar
il carattere fuso {Fr. crochet).
Gnucentl. V. criscenti.
Gmaieri. add. Curioso.
Gnuta. s. f. Crosta, || met. Lor-
dura : lòja. Il Schianta della pelle
ulcerata che si secca.
Cmttana. V. Gustana.
Cmstiiia. s. f. Crostino. ' ••
€Hi«iali. s. f. pi. Sorta di paste
dolci, in forno.
Grava. V. cbapa.
Grovaecliia. V. coRvu
Crnvaca. s. f. Cravatta.
Gravecebia. V. cruvedda.
Graveeclila. s. m. Copèrchio. Me-
tatesi di cxn^RCHiu.
Gmvedda. s. f. ^ Corbèllo di cnì e cot*
Gmvc44a. jfit. \ razione. || Sorta
di pesce. *
Gmvieari. v. a. Seppellire.
Groviccliinnì. accr. di CRUVECCHIA.
Graviaeri. V. cuRvisERi.
Grovacari. v. a. Seppellire.
Groziari. V. truzzari.
Gnuxata. s.f. Grucciata (da crozza).
Craizalam. V. trunzu.
Ga. prep. Con. || Per di, del. \\ DARi
cu LA testa. . . dar del capo. ||
Preposizione articolata: con s7,
col. Il Per da. \\ Per contro. || {A.
V. ital. co per con).
Gn\ V. cui.
Guani, s. m. Cane.
Gabba, s. f f^oltino, cupolettafy,
cubbula). Il Vaso dove si pieia
Tu va : tino. || Gstèrna (Il Cavalca
dice che in Siria la cisterna era
chiamata siricuba o cuba che vo-
glia leggersi).
Gobbàita. s, f. Sorta di torrone:
copeta,
Gabbaitara. s. m. Vendi tor di co-
peta. Ma in generale per boz^
zolaro.
Gobba, add. Cupo, Il Rabbruscato,
del cielo.
GObbola. s. f. Ciipola (E qui ap-
pare come diminutivo, alla la-
tina) di CUBBA, onde cubba non
parrebbe più voce araba, ma il
positivo di cupola quasi cupa),
Gabbalaoi. accr. Cupolone. II man-
tice della carrozza.
Gueca. s. f. Uccello: civetta, jj —
DI PASSA : gufo selvatico. \\ — di
ROCCA, DI RUCCARU. Y. JACOBBU.
Il — DI MAJU : cuculo: ti ti SA-
lutu cucca! è finita: addio
40
A. Tbainà. f^ocabolarietto^ ecc.
CUCCÀDDI
146 —
CnCGD
fave! I TENIRI LA CUCCA. V. CU-
VATTIARI.
Cnccaddi. s, f. pi. Bacche del-
Tontano.
Gnecagnisi. add. Di chi voglia
viver a ufo: mangiapane, \\ fari
LU CUGCA.GNISI, Vale aache : fan
10 gnòrri.
Gaccanata. s. f. Rabbuffo : canata.
Goccaneddu. dim. di COCCANU.
Gaecarda. s, f. Nastro, ròsa di
nastro che si mette al petto,
francescamente coccarda,
Guccaredda. s. m. Uccello: alloo-
carello. (| Giovine stolido: ca-
stroncello.
Gaccetta. s. f. Letticciuolo dell«
navi : cuccetta. || Quello de^ ma-
rinai: branda, \\ — DI pani:
stanza del pane: pagliòtto.
Cneehìtk.s.f. Coppia. [\^' Di PANI:
piccia, o solamente : pt^gnottina,
11 — SURURA, quattro fili del-
l'ordito uniti, in modo che il
ripieno non passi infra loro.
Caccliiara. s. f. Cucchiajo. |l -^
PIRCIATA : méstola , schiumatojo.
Il — d'acciuBABI: spannatola. \\
Si dice a uomo mingherlino ,
stecchito. Il Essuu cuccaiAiu m
TUTTI piGNATi: métter le mani
in ogni intriso. \\ ESSiai la cuc-
CHIARA DI LU PAisi, saper ogni
cosa che avvenga. || aviei la
CUCCHIARA M MANU: aver il mé-
stolo in mano,
Gnceliìarara. s. m. Arnese ove
s'appiccano i cucchiai in cucina:
cucchiajera. U Venditor di cuc-
chiai: mestolajo.
Gocclilari* v. intr. Civettare. \\ Bur^
lare. \\ Cercare, fiutare: braccare.
CuecìÈiaTìti.s. f.Rimessa (da cocchio),
Gnccliiarìari. v. intr. Rimenare:
rimestare^ || Scodellare. \\ Pren-
jàert, versare a cucchiajo a cuc-
chiajo. Il fig. Intromettersi : ciac-
dare.
Guecliiariddara. V. gugghiaeabu.
Gaccbiariddtna.' dim. Cucchiaim.
Gacchiarìna. dim. Cucchiaino, ||
Romajolino de' fonditori di ca-
rattere.
Gnecliiaru. s* m. Cucchiajo. || Ctic-
chiaiata. \\ FARI LU CUCCHIARU,
de'oambini che piangono: far
greppo.
Gacchiariuii. accr. C^cch^aJ<n^e. |
Mestolone. || Uccello: mestoUne,
Il V. PALITTA.
Gaccbiccdda. dim. Civettina.
Goccliìctta. s. f. Treccia de"* cavalli
che trebbiano.
Cncdùetta. s. m. Avaretto.
GKCcliirlftca. addjL ma'* di cocchieri.
Gacchiiiflimu. s. m. La classe de'
cocchieri.
Cacchirotta. dim, di cocchiere.
Gocchia. 5. m. Avaro: sjnzskca,
Gttcela. s. f. Focaccia di cniAca.'
Caccia, s. f. Grano lesso e coadito.
Gncciara. Y. gucchiara.
Gucclari. v. a. Spiccar i chicchi
dell'uva a uno a uno : piluecmt^
sgranellare, sckiccolare, \\ V. ba-
CIUPPIARI. Il intr. Spesseggiare. ||
Fare^ dare, ecc. a miccim», «
spizzico. Il A cucdABi, è un gioco
a carte : a puntacci.
Gaccìddata. Y. GDGCIDDATU.
Gaccidda (dim. Chicchino, grO'
Gacdteddii \ nellino. ^er pusii^
letta, bollicina. \\ pi. BolliciAe chf
cagionano gran {prurito: suda"
mini.
GaeeiUa. Y. cuccetta.
Goccio. Y. cuBGiu. |) Canino:
cucciolo. Il Per COCCI u. Y.
Cocciola /^^y CUCUCCIUTA.
Goeciosai '
Gaccioso |acU. Granelloso. Q Dì gra*
Gucciotoì nelli grossi: granaio.
Il Testardo : cocciuto,
Goeciovia. Y. CUCUCCIUTA.
Gocen. s, m. Uccello : cùcùlo, cuce».
Il V. GOGGU. Il -BALISTBBBI, fy.
cuccufìu
— 147 —
GUCITUABU
Soroy bacdòcco. || STAEI com'un
cncGU: allocchito.
CBCcsna. V. CDCcuvìu.
GaèeanedlAa. V. mignanu.
€accwiic44a. V. cuncumbddu.
Cocc«ni. s. m. Uccello: gufo rfioU,
GMÌaimart. Y. GUCCHiARi.
CiMcapia. V. cucGUVÌu.
€iMcaYi4ii. V. CUCCA.
CaccBYÌa. 5* m. Il canto della ci-
Tetta, del gufo.
Cnd-aici. V. passiddà.^11 qì^. AIU
costole.
CneìDaiisa. s. f. L'esser cugini.
Gnciiiiari. v, a. Incuòctre.
Cacum. sosU Cugino. \\ In furbesco :
dmimio,
€aeitina. s. f, Cociiura.
CodaBl. V. FUAMU. Il V. GURGlUIfl.
CaeiBBlari. v. a. Adulare,' acca»
rezzare. || n. rift. Fare smorfia
appresso alcuno: strusciarsi.
CacUitv. P. pass. Còtto, Ma anche
cociuto, quando sif[nifica scottato
0 avente senso di cociore.
CiMlTOli. add* Di facile cottura ,
cottojo. Il rruif Essmi cucrvuLi:
non esser facile ad arrendersi.
CmtA. s. m. Gioco e ruzzo de' bam-
bini: cuccù» H - TDPPUTO: Uc-
cella: cuculo col ciuffo.
Cponecia. s. m. Colmo, colmatura^
|i Àjde£ delle posteme. H Cima:
sommità, vetta. U fri cucuccni:
per soprassèllo. || add. V. CU-
GUCCIUTU.
GMncciota. s. f. Uccello: cappeU
laccia, allòdola capeUuta (o da
cucncciu^ o dallo Sp. eucujadmy
Gneucclatn. V. ^NCUCucciATU.
Cacudém. s, f. Pianta: bacicci.
C«eii4di. s. m. pL Pianta: mar"
ghieritina.
^mméAm. s. m. Bòzzolo del baco
da seta. || Cosa dolce : onde sa-
Pini Ulf CUGXJDDU. V. MILIUNGA.
li. i. m. Pianta: enula
Cveuiitiiaia. V. cdcugciuta.
Gùenla. s, f. Lisca del lino.
Ci«c«M4a. dim. Coccolino» \\ Pi.
legume: veccia,
Gaenllari. v. intr. lì cantar del
gufo.
Gaevloni. s. m. Ciottoli di salce
che s'adoperan a far il Tetto i
cògolo. Il Pei BélfMALD V.
CacnmeMa. V. cnncmiEDDu.
€affwamare«ii. dim. di cucuM-
MARU. Il Altra pianta selvatica:
cetriuòlo selvatico,
Gnctamaaro. s,m. Frntto.simile alla
zucca e al cetriolo : melloncy an-
guria. Per CUGUMBf AREDOU, 9^ J.
Caenmnwra. V. cucummaru.
Cmcnnia. V. GéNCUlfU.||V. GBASTA.
Il Tèsto da fuòco,
Coemicctf^a. s. m. Pianta: asfodelo
ramoso, da' fiori bianchi.
CUIciirii. s, m. Cantuccio del pane.
Gnevmeà. Canio del gallo: cuc-
ourpcu*
GiteiuniffiiaUi. add, A uomo piccolo
e grasso: hoiiacchiulo , chionzo.
Il E di cosa tozza, sproporzionata:
chionza.
ememrummmtm, s. m. Manicaretto
di pomidoro, cacio, uova e olio.
Gacnrwii. V. vozzu, BUBOtALU.
Gaeniaa. s.f. Zucca, e men comune
cocuzza. Il E per cacocgittla. V. |)
Capo : zucca. \\ E per spia. || —
NAPULITAMA, LONGA OCARAVAISA:
zucca lunga, l| — baffa o stioda:
zucca popona. E met. a donna
paffuta: ctcctfiilofia. ('-«Di SPAGNA
o musGA: zucca indiana. H ^
A CAlfNiSTREPDii: zucca a ber^
lingòazo. || — gruppcsa: zucca
a cedrato, (i — virmigiddara,
grande, allungata. \\ pbi natari:
natajuòla. \\ ^ Di giaisru: fizUa
colopàntida. U — sarvaggia:
briònia, \\ — ciasgaloba: altra
specie: a fiaschetta,
I. s, m.Chi vende zucche.
CUCT7ZZATA
^ 148
CUDIARl
Il Chi ridice i fatti altrui: n'fi-
vesciardo,
Cucuzzata. 5. f. Zucca candita.
Cacnzzedda. dim. Zucchetta, || V.
cucuDDU. Il lì pericarpio di molte
piante. H — di sonnu. V. pa-
PABINA.
Gneoszani. V. cvitVLXmi. \\ Y.
scucuzztmi. Il Per sergozzone, \\
Testa calva : zuccamonda.
Cada. 6, f. Coda. \\ Sorta di rete:
pedale, jj — DI DBAGimi, procella:
dragone. || — Di SUBCI: Urna
tonda. E anche una pianta : coda
di volpe, li — > DI LA MITRA: ben-'
done. Il — DI LI PiCAZZi : códolo
de' topponi del tornitore j) — Di
FOCO. V. CUDA RUSSA. || — DI
RATTU. V. CUDA DI DRAGUWL ||
— DI VURPI, sorta d'uva. || —
RUSSA, uccello: codirosso. || —
BIANCA, uccello: codibianeo, cui
bianco. || — LONGA, uccello: co^
done. Il — ^ DI LU MARTBDDU:
granchio. j{ JUCARI Di CUDA, in-
gannare: ciurlare nel manico, dar
il gambetto. \\ AViBi sutta la
CUDA che6chessia,aver]o nascosto,
simulare. || finibi a cuda di
suRci, male o meschinamente.
Gadardn. s. m. Rete da pescare:
pedale.
Gadata. s. f. Colpo di coda. ||
Groppa di culaccio deiranimale.
Gvdazza. pegg. Codaccia. \\ — di
CANNA: pannòcchia.
Goddàbbili. add. Credìbile (da CUD-
' DARi: per credere).
Gaddan». s. f. Cavezza. Il Alzaja
- delle barche. Il Collana.
Gaddai^ti. s. f. Pietra di mezzana
. grandezza, da potersi portar in
collo.
Gaddareddn. dim. Collarino. ||
Collino , goletto. || Ghièra del
coltello e simili. 1| V. vaviola.
Gnddari. v. intr. Tramontare, scoi-
Unare.'W Sparire, scollinare. tM^fr-
clinare (da colle), <| Arrivare al
collo, delPacqua nel bagno. t|
Imboccare una strada. || Giun-
gere. Il a. Inghiottire. || Credere
una cosa : bere (E qui da colio).
Gaddarìnn. s. m. Gorgièra.
Gaddam. s. m. Collare.}] Goletta^
solino della camìcia. E se stac-
cato: àollino, solino, colletto. \\
Collaretto degli abiti. || Ingegni,
fernette della chiave.
Gnddata. s% f. Tramonto. || Calata.
Goddazza. pegg. di codda. |l fari
CUDDAZZA , nel gioco è il tra-
passar il convenuto.
Caddèviili. V. cuddabbili.
Gnddiari. v. intr. Volger e rivolger
il collo. Il Per sim. sguaraguar-
dare.
Gnddlvoli. V. CUDDFVULI.
Gadda. V. CODDU.
Gnddnra. s. f. Cerchia, ruòta. ||
Ciambèlla. || V. gucciddatu. ||
Cércine che si tien in capo per
portar pesi. || Spiralòeììe viti. ||
Corolla del fiore. || f^ite di legno
dello strettoio. || Còllo delia trai-
ciaja delle viti. |j— di la chiame
gPingegni. || A CUDDUra : a cfttoc-
ciolino, a ciambèlla (Gr. xo»t>^
ciambella).
Goddaredda. dim. Sorta di focac-
ciola: chiocciolino. \\ Ciambelleite,
Il — DI VINU COTTU: gnòcchi di
sapa. V
Gnddarani. accr. Focaccia. \\ Per
sim. la polpa di chi e ben in
carne, che si ripiega.
Gaddnzzu. dim. CoUicino.
Godede. y. cuegghiè.
Goderà, s. f. Parte del fornimento
della groppa: groppièra, posoUno.
E la parte che passa sotto la
coda: codone. \\ — di lavabda,
DI LA vardedda : Straccale , soc^
codàgnolo.
Gadiari. v. a. Muover la coda:
•scodinzolare. Wfig.AdvLiajeiptdg^
CODlGIlfA
— 149 -*
COlRA&fX
gl'ore. Il Spiare: colare. || Batter
la coda come fanno i pesci,
€««ÌCÌDa. V. CUDIGGHinifl. Il —
DI CANN4 : pannòcchia.
CiOiiciBa. s, m. Il picciuolo del
chicco d'ono, quasi codicina.
«■«M4a. dim. Codetta. || fig. Se-
guace. Il — BUNCA. V. MARTID-
DDZZU.
Goéiftkfaiii. s. m.Codazza.\\Mòc-»
co/o, mozzicone di candela. ||
Codione, codrione degli animali.
Il Coda. Il Coda mozza. || — DILA.
oauppeba: codone. ||V. CRUDUZZU.
Codroazii. V. CRUDUZZD.
Cloeadocv.Gompostoda cu' e dbocu:
chi è là? o meglio, chi è cosai ||
FARI LU CUEDDOGU: far V uòmo
addòsso.
Ciwfglliè. pron. Chicchessia,
Coeta. add. Quièto, cheto. || A ra-
gazzo : buòno. Il Del cielo : sereno^
plàcido. Il STARI COETD: star
(mòno. Il s. m. Quiète^ rèquie,
ColTam. s, m. Sportajo. \\ Chi fa
0 vende gabbie della sansa.
Gaffatn. add. Nella frase malu
CUFFATU : mal in arnese {Fr, mal
coiffe).
iMùe^éttldim. Sportellina.}\ Gtd^*
€iiflll«dda ( biuzza. || Pianta : briza.
Caftlloni. V. CUMCUMEDDU.
CoAlara. V. cufularu.
Caftaam. s. m. Cofanajo,
Gaflncri. s. m. Chi porta i corbelli
delPava: bàjulo.
Cafinv. s. m. Còfano. || Corbèllo,
li Corbaccio da portar polli. ||
Conca del bucato, il Mastèllo, jj
Capanno che difende le piante.
Il Cestina pe^ nidi degli uccellini
in gabbia. || — di paki : panai-
fièra {A, F. iud. cofino).
€«fàlani. s, m. Foeolajoy di cui è
metatesi. || fari gufalaea, far
capannelli: far le gazzette, tener
lòggia.
Caltaoi. Ss m. Caldano, || Va^o di
terra per scaldare: cècia, || V.
Fncoifi.
CvfliriBBa. V. FicuRiiiiaA.
Qufturwaa. V. TAATUCA. || Infermità
del cavallo : testiuUnef talpa.
Gufaronl. add. Tardo, per#ifn. della
testkggine.
Gagfera. V. cuccHiARV. Voce ch^è
pure deiralta Italia.
GassMaatfreMa. s. m. Pianta: ana-
gàllide.
Gofffliian '« h jj^ Pianta: co-
2:!2^ ^ riàndolo.
GHivkiAiiiiani>
Cnavhiri. Y. cogghiri.
Gngskitina. s. f. Còlta, coglitura,
raccòlta. |1 Postemazione.
Ovsflùtari. V. ligaturt, T. agr.
Gntthiata. V. cUGOHiTiflA.
Gavsliiiitii. P. pass. Còlto, \\ add, Ag-
granchitOf rattrappii. || Umile:
dimesso. \\ Succinto nelle vesti.
CogliaMiara. V. cuoGHiAJflfARU.
GnfBa. s, f. Cònio.
Gnsna. s. m,e f Cognato, cogncUa.
Q9gwm, V, a. Comare.
GngnaUL s. f. Cognata, || Scure {Fr,
cognée). •.
Gasnera. s. f. Buco doTe sì mette
il cuneo. Il Buca dove s'ammuc-
chia la. neve.
Gagnimoddi. V. lattuchbdda.
Gnpiintiira. s. f Congiuntura. ||
Occasione favorendole. \\ Impiègo^
allogagione.
GovBii. s. m. Cuneo, cònio, bietta.
Il Cacciatoja de* tipografi. J| Tòppa,
pèzza di stoffa per rinforzo. i|
— DI CUCCHIARA: fdrèllo. Il Lo
stampo, de' magnani. || — di lu
GE&RU : Ma»e. n Zeppe di legno.
Il Punzone, torsello delle zecche.
I TRASiRicci PI cvghv : entrarci
come Pilato nel Crèdo {Sp. cune).
Gai. pron. Chi soggetto j chi, cui,
oomplementi.
Gairami. V. guriami.
Gmrani. s. m. Cuojajo,
cai&Azzimi
— i50 —
CUMÀIfIfITU
CairaiKOBi. s, m. Pelle,
Gairettu. dim. Cojetto, \\ PtUtdna,
GoiUDza. V. CUITUTINI. Il Prof. Vmt
m bìlNza e cuitanza, di cbi si
coBteftta del mo gtato: eoòreon"
tento 6 sacco al còllo.
Goitai^i. V. a. Quietofe^ chetare, \\
Acchetare,
Gaitcdda. dim, ChednOf bommo,
Gviiizia (5./! Ch^izaa, fwktàdime*
GaìttttÌDii li Calma,
Gajcjè. V. CUEGGHlè.
Galaccbiii. V. culazzd.
Gnlacciani. s, m. Pezze ehe ti ael'
tono per £&ftce ai bambiai, cveité
insieme: topponc.
Galarl. v. a. e mlr. Colare, 'sgoedo'
lare, \\ Grondare, \\ Detto di e«ri
accesi: struggersi. || V. còlisi.
)l Bagnare^immollare, infiradkiare.
emana, s. f, IrotticaiBèiite: bra-
vata,
Gmarimi. s. un. Ano, |i Usmo rilas-
sato. Il Culaja degli uccelli.
GttlaiT«Ma. y. FlCUDflflflA.
Galasarsa. s, irt. Passatoio, H Co-
laporrddòro.
Colata, s. f. Colato (ir.), colatura.
\\Banno. \\ fabicitlata, lamr la
toida del bastiniMito.
Golatina. s, f. Colamento,
Galafftritt. s, m, Colatojo, || add. €o-
latio.
Calata, add. Coiaio, \\ Bagnato, fra'
dicio. Il Grondante, \\ Per pàllido.
Calatnra. s, f. Colatura, \\ H. si
dice al Tino passalo per la calza.
V. MANICA.
CiilatitPi. s* m. Colatojo, f| Qael
panno che copre il bucato, su
cui si vena la cenerata: cemeràc-
ciolo, H V. SGULATimi.
Golaiuita. s, f. Culata, cuiattata,
sculacciata, || — DI SCUVBTTa:
calcio.
CnlaoMU. pegg, Cuhmeio. |f Cu/ala. ||
Calcio dello schioppo. || La parte
più larga del doccione. || — Di
GAmviLA : mòccolo, j V. Mozzmn
(Sp, culazzo).
cmaazoiil. s, m. Lembo, falda della
camicia de' bambini, ch'esce da'
. calzoni. Il fig. Moccioso, laTaceei.
Il Per ispregio .* merdellone, lì ES-
siRi cuLAznmi : èsser in gonnd-
lino.
GMMtnl^' ^'** Guardinfante.
GulHitarl. v, a. Bagnare da capo a
pie' (da ctn.EifTi, che gocciola).
CMliri. y. CÒLIAI.
GttlMtllBa. s, f. Ghigliottina {Fr,
guillottiné),
G«ltltCiiiari. V. a. Ghigliottinare,
Gnioeeia. s, f. Uccello di rapina:
arpia.
Colonna, s, f. Colonna. || Capitale.
Il y. ABBASTU. Il ChiaiHtria del
torchio. Il BraneaU, pancone àtì
Ulajo, Il Pietra su coi i legatori
battoni logli, n Anima della scala
a chiocciola. i| ESsiRi fracco di
cULOifNA : star male in gambe.
Golévria. s. f. Grosso serpe : colubro.
If Babbeo.
fioiombre. s, m. Parte deiralbero
della naire: colombièra.
Goinnbrina. s, f. Cannone: coht-
brina. || Personaggio da teatro,
ridcTole: sora Rosetta.
Golnmprina. y. sopra.
Colonncddia. dim. Colonnetta. )t « M
LA cXssiTA: staggio della cassa.
Golnnoetta. dim. Colonnetta. \\ Co-
lonnino de' battifianchi. || Como-
dino, Il y. RINALERà.
Colorerà, s, f, Scatola de' coleri.
Ctilori. s. m. Coìort. f| a Cdlvki :
di colore, || a li culuRa è un
gioco ftneinUesco.
Colorleelila. dim. CoUeruzza (dim.
alla spagnola).
Ottmaonarl. v. a. Comandare. \\ • li
F£STÌ: spadroneggiare.
ComaoDlbboli. add. Serviziévole.
CouNknnilo. s. m. Comando.
CtMARCA
Gmarea. s. f. Contornù^ vicinanza.
Il fig, Comh'ìccola ( Sp» comarca
distretto d'una città;.
CoBèMìa. s, f. Commèdia. \\ Per
STIDDA V. Il FARI LA CUBICDDIA :
far il chiasso,
Gnneta. s, f. Cometa. ||Per STIDDA V.
CoiigBiuii. V. IfÈULA.
Godaicarl. v. a. e intr. Comnmoar^^
Gmitaaza. s.f. Comitiva.\\ Comodità.
CUnùtino. s. m. Agio.
Guiitiva. s. f. Comitiva. \\ Brigata.
Gaanari. s. f. Comare. i| La leva-
triee. |)o cmiMARi f modo di chia-
mare: o quella danna!
Gmunarinin. Y. cummarakka.
G«MnattineiiUi. s. m. Comòatti'-
mento. \ Travaglio, cura, ammat-
timento. I) Briga.
CoBiniMtiri. V. a. P a guarà : com-
kàttere. \\ jitiktdere, badare a. . .
)l Contrastare: oombiatere. \\ Af-
facchinartiy acdaccinarsi. \\ PARI
cuiiM attiri, far durare ftittea,
far ammattire. •) NON ci putiri
CDMMATTiRi : non poterci règgere.
GoBiaMMtfta. s. m. Soìlooilibdine,
molèstia^ briga,
Gvameftta. s. f. Accòrdo, eonvènio.
Guamièiiirl. v. intr. Convenire,
s. m. Gonfènfe.
5. f. Fascia.
v.a. Coprire {Ffme
corrottodalPitaliano convogliare').
H n. rifl. Detto del tempo: rab-
br$Bearsi.
MMaitiMri. V. a. Combinare. H Co-
lore, fare, fi n. rifi. Accordarsi,
accomodarsi.
V. n. Conversare. •
V. a. Convitare,
8. f, Piattta
V. PIRICO.
iMÉOgghf . s. m. Coperchio. \\
— DI LU NBCESSARIU: canè/fo. Ìl
Coonesuane^o.
161 —
CUMUNlCHIinJ
G
G
GommudUta. V. commudista.
Gam^. s. m. Canterale, cassettone
{Fr. eommode).
GmnMBarafari. v. a. Spènder a ri'
lènto. Il Compartire j scompartire
(da CUMPANAGGIU).
Gampananla. s. m. Camangiare,
companàtico, companaggio.
GaraiianiKlari.T. cumpanaggiARi.
Comparaffglois. m. L'esser com-'
Gamparama > pare :com^ràt<eo.
Gnmparata \ \\ add. Comparato*
Gampari. s. m. Compare. \\ Per chia-
mare: 0 queir omo ! || FARI LO CUM-
pari, in cose tristi : tener mano.
Gamparigtin. V. cuMP^RAGom.
Gompàrìri. V. accumpariri.
Gomparaa. /. f. C'omparsa. \\ pari
COMPARSA, di cose da mangiare:
far comparita.
Gempasaiari. v. a. Misunrf e : com-
passare. \\ Distribuir con misura:
sterzare, ti — LA carta, in ma-
rina: puntare la carta.
Gampattari. t;. a. Confrontare. |f
intr. Tornar bene al riscontro:
calzare, rinvè^are.
Gompiatà. s. f. Compassione.
Gumpltmenta. j. m. Regalo. || Os-
sequio, riverenza: complimento.
Gamplimiiitari. v. a. Regalare. ||
Far ossequio: complimentare.
GiuDpl«tta. s. m. Combrìccola. }j
Congiura.
OimprìineBttt. V. cumplimbntu.
GanprOBiièttlri. v. a. Compromét-
tere. Il Prométtere, jj Mallevare.
Gonipaiieniia. s. f. Compunzione.
I) Malatòlta (da comporre, com-
ponenda da componi).
GvBiptaHiIrl. V. a. Confóndere.
Gampiiniita. add. Composto. || Tron-
fio, in sicumèra.
Oimp«aiera. s. f. Vaso della (rutta
in composta. || Portadolci.
Gumpasu. Y. CUMPONUTU.
Gainaaiehliia. s.'m. Luogo' ove si
dà l'eucaristia.
>LL
CUMU
— 153 —
CUNSlDOIEAai
Gama. V. coMU.
Gnncavalaiii . CONC WULUNI.
Ganccffiia. s. m. Cotigegnamento,
congegno. || Ordigno, (j Ingegno,
dmcenziau s. f. Coscienza,
Gnnclarì. v. a. Sporcare ^ conciare
male,
Ganciiirari. v. a. Far conche zap-
pando. V. SCAUSARI.
GnncliiceMa* dim, Conchetta, .
Cnnthìggtàu, V. giunchigghiu.
Gftndiìrì. v. intr. Pervenir a ma-
. turila: ammezzire (quasi coni'^
piere),
Gonclari. v. a. Imbrattare, conciare,
Gnnclatora. s. f. Imbratto, |1 Crosta
lattea: lattime,
Goneràvia. s. m. Combrìccfìla (Cor-
ruzione di conclave).
GoDcnllna. dim. Cóncola^ conchetta,
Clljicaiiiau s, f. Cima di,,. Schiuma
di,..,
GBDcmnedilo. dim. Ramino, Orcino.
|] A CUNCUMSDDU: coccoloni.
GAncamo. «. m. Vaso di rame per
bollir acqua: ciiccuma.
Gnncnnata. s. f. Babordo, stravizzo
fra amici: ribòtta, spuntino.
Gnncarrenza, s. f. Concorrènza, ||
affluènza.
GancDiridtfa (s. m. Anfibio: coc-^
Gancatrigfiiiv \ codrillo.
Ganctta. dim, dì cona : medaglietta.
GunfalTa. s.f.Lega. || Conventìcola,
Ganfallkrisi. v. n. rifl. Intèndersela^
(I Congiurare. || Far Z^^a (Quasi
con affarsi).
Gonfalunara. add. Di grano bello^
rigoglioso. Che porta bandiera,
come diciam noi, o gonfalone.
Ganftdiiiii. s. m. Gonfalone. || Can-
deliere a più Titicci.|| y. cici&i-
MiGNA. Il Per sim. spiga grande
e piena: trionfo, [| A ccveaiàj^ix
a trionfi, a nappa.
Ganfanfarari. V. gunfinfarari.
GnnfeCta. s. f Confetto {m,). \\ —
AGGHIAZZATI: confètti di Pistoja
(a Firenze) {Fr. Confitwres §lm^
cées).
Confidata (a la). Modo avp. Con-
fidentemente,
GnnlIddiB. i. m. Confiteor, y. Lai.
Gonflnfarari. v. intr, TomareicaU
zare, rinvergare, consuonare»
GunUtsiniiili. t, m. ConfessionaU*
GaDflttarla. s* f. Confettureria. {Sp,
confiteria).
Gonfòmii. av». Conforme. \\ Come^
così come,
GunfonDotu. P, pass. Confuso.
GnninrUbbili. add. Conforiévoie.
CnmgsìkìtéAu. dim. Conigliolim. \\
PIGGHIABI UN CUNiGGHlEDDU :
piantar un melo.
Cimigsliia. s» m. Coniglio^ \\ Fase
lesse. \\ — D^ABAiKTSBi, cacìo
fritto con olio, aglio» origaao.
GnoDannè (a la). Modo av9. Dei
capelli tagliati: a «weofie (Fr.
à la condamné come icondannali).
Gnnncml. V. 'ncqnnatu*
GBBBCrba. V. 'ifziifzULA.
Gvnnaclrì. t^. a. CondurreW Menare,
Il Portare in processione. i| a, rifi.
Bighellonare, || Gingillarsi,,
Ganniittìarì. v, a. Far fogne: fn
gnare. || V. cuunuciri, 4^ J.
Gaimatta. s. m. Condotto^. ^\ Smal-
titojo. Il Fogna.
Gnnocciiia. s.f, Conocckisu\\Bteo0
de* lumi a petrolio. || Nòdo degli
ombrelli e di altii aggeli. 1
Bòseo de' bachi da seta. || Erba:
floridi Pasqua. || - Di la viti d^ab-
BiTRiu: grillanda. \\ — 4V I^'
rota: mòzzo, || non agghiakaii
'n cunocchiA) fig. non andar in-
nanzi, non riuscire.
Gonorlak. s, m. Conforto» •
Gnnsariota. V. cimzARiOTO.
Gwuèntìri. Y. cuN&iftTjm.
Ganseri. s, m. Coreggia del giogo.
Ganserta. s. m. Spezie di cama:
tòcco.
Cantiddirari. v, a,, Qmsidorare^
GUNSINKARI
- 153
cDPPiàai
CoMiBBari. V. a. Consegnare»
Guftintirl. v. a. Consentire, \\ n.
tifi. AUeniarsit fiaccarsi, V. AC-
CmiSlNTIRI.
jDnMiiii. s, m. Mobile: consolle
(Fr. console).
Ousoia. s, m, Consolamento {A,
V. ital. consolo). || Imbandigioiie
fimerea.
€tasal«. s, m. Cònsole, || V. cufi-
•OLU, 2° $.
€■■■«■1*. V. CONSUME.
CaaMiiivrl. V. coNSiWTu&f.
Gaalari. v, a. Contare^ niunerare.
Il Raceontare^ narrate, \% mi IiA
ciTHTraAi! la sentirai! me lo
sacrai dire! || intr, Arer vof^lia:
coniare. || GONTAmicci, far ass»-
^mento: contarci. || Y* TUOCiJU,
nel gioco. Il — LA SCALA: towi-
holare fer le scak. \\ com'abri-
ITESCi SI GOlfTA: segua quel che
sa seguire. \\ CU veni APPaEMU
CUIfTA LI FIDATI: chi ìHèn diètro
shrri Vusào,
Outeri. 4. m. Novelliere, |1 Spia,
CnuiM*. dim. Le festidne che
comineiano a far i bambini alla
V. GUTRA.
Gaairapigiliiarl. V. contrapig-
GaiABI.
Oatvttsieii. s, m, Contendiiore, U»
U^ino.
€nrtnMM»a* add, Becealiti, eon^
tewUosa» \] Increscévole^ nojoso,
\, V. GUTUGIUNI.
i. V. VESPBEWnOIfA.
s. m. Conto, calcolo. || Rac'
eonio^ novèlla, \\ Fiaka. |{ pia-
GHiA&i cuMTU Di.«., doauiidarne,
pnademe nofiisia. || coMU Sf lu
CURTU ifurr fussi so: .come se
non fiksse suo fiuto. |)dari curtu:
dar ascolto» [\ fari lu cìdntu.
V. cDifTi^DU. Il DDU cuNTU : quel-
Pajfare. \\ mw É cuntu ca..,.
non è mica che,.,,,, || cuutu ga
IO. . . : che io. . . . |) CURTARI UJ
CUUTU: novellare, |{ di cuhtu:
di niimero, \\ A boni gunti: tu-
somma.
Cumtnrm. s. f. Coltura.
Gwraedilani. s,m. Chi faconocchie.
GvnaecUata. s. f. Colpo di tocca:
roccata, \\ Pennecchio, maBBeUo
di lino, ecc. Toccata.
GuBartarì. v, a. Confortare.
Ganoataiiti. avv. Non ostante,
Ganvegna. V. cummegna.
Gnaaaiam. s, m. Vignaiuòlo.
Gaoiari v. a. Acccndare.ìj^ Fare^
métter su^rizzar e. \\Condire. || Ac-
conciare, (i Conciare^ yini, pelli,
terre, ecc. {[ — la tavula : ap^
parecchiarla. \\ — lu capizzu,
fig, far le scarpe a uno, 0 —
lemmi, piatti, ecc.: risplangare^
Il — LU LETTU: rifar il letto, ||
CUNZARisi: rabbellirsi, rifarsi,
acconciarsi, E anche imbellettarsi,
H — LU TEMPU: rasserenarsi. ||
CONIALA COMU VOI: confettala
come tu vuoi.
Gassarla, s, f. Concerìa, Il Pel-^
liocer^,
Ganaaribta. s. m. Conciatore, ||
Cttojajo.
Giiiiaami.y.cBURCHIABU. !| Balza,
Gnnzatwa. s, f. Ripulitura di mo-
bili. \j Rattoppatura, rassetiatsara
di caise, scarpe, ecc.
GuBiera. s, f. Anello di cacio ove
entra la bure deiraratro per
attacarsi al jfiogo.
GaoDsa. add. Tondo di groppa, di
corpo (Lat. comtus; o da ooficto)«
Gnparl. V. accupari. V. ammuc-
CIARI..
Gapla. V. IN OCCHI.
Gapifskiiiiii. s. m. Amia : copiglie,
Copinari. V. cupunari.
Gaploni. y. COPIA.
Guppam. V. cucca di passa.
Gappiarl. v. a. Irretire, || Aggra^
duirsi (da coPPU rete).
ODPPUfET
— 154 —
ClRRÙITTA
CtUPpiBO. s. m. Romajòlo, \\ Piatto
che si tien sotto lamitura dtlt^olio.
GappiCeMo. éim, Cartoeeirw. || —
DI VERMI, elettuario pe' bambini
che hanno bachi, il-*- di sgautu,
medicina per chi ha afuto spa-
'vento.
Ceppala. V. r.oPPOLA.
Gappalarn. s. m. Berrettaio,
Gappaietta. s, f. Berretta de'pfcti:
zuccolino.
Gappulicdifa. dim. Berrettino. \\ —
BUNCà : patèlla color di tatto.
Goppnlittara. V. cuppulajlu.
GnppalBDl. accr. Berrettona. \\ V.
SCUFU.
Gappuara. s. f. Strumento dei
bottai: cocchiumatojo.
Gnpponari. V. cupunari.
GnppsBi. accr, di OOPPU. j| V.
ORiccHi DI JUDEU. ti Copèrchio,
Goppata. add. Concavo» cupo: fondo,
Goprina. s. f, Speiie di centaarìa.
Gaprlncklri. v. a. Empire fin alla
bocca : abboccare (quasi empire
a coprire).
Gapunara. V. cuppurvARA.
GnpoDari. v, a. Coprire. || V. *!fCD-
VIRCHIARI.
Gapani. s. m. Cocchiume della
botte. Il Cedùia della rendiU<#V.
coupon).
Gapsacra. V. cuppunara.
Gara, s, f. Cura, || Ver coda. \\ DAR!
a cura: badare^ por mente, \\
\\ STARI, TENIRI,MITT1RISI A CURA:
ieneì' éTòcchio , braecure ì fotti
altrui.
Garaddn. s.m. Corallo, \ — FAUSU:
miliepora.
Garaddazaa. dim. Corallino. \\ Glo^
betto. \\ Sorta di pastina: am^
maria.
Garaml. s. f. Cuejame {m.),
Garaaaeri. s, m, Curandajo,
Garattu V. CUDATA.
Garatedda. s. f. Le interiafa dcgir
animali : coratèlla.
Garàtahi. s.m. Fattore. \]€apàotia
de^ mandriani.
Garatari. s. m. Curatore. \\ 0<-
randajo.
Garìbaeeliia. V. curvacchid.
Gnrbedda. s. m. Pesce: lacca, om-
brina locca^
Gareari. v. a. Coricare. || gubcabisi
LU lavori: allettarsi le biade. ||
VA cuRCATi: vatti a riporre^ va
a lètto! per i scherno.
Garcbè. V. CRUCCIÈ.
Garehetia. V. CRCCCRETTU,
Garebiera. V. grucghera.
Qarcbitta. V. crocgubttu.
Carda, add. Codimozzo. H Corto.
Garcapa. V: varcocu.
.Garcasfliìata. T. cucnccnrrA.
Gancafflianl. s, m. Uoaio m»
retto.
Garcaaiedda. V. ctjccomedda.
Oarcarata. add. Corsière,
Cardami, s, f. Funame (m.) {| On-
darne (m.).
Gardara. s. m. Funajo, eordajo. |[
Chi vende funi : funajòlo. ff U^
cello: no^H^lone. [| PerGiimAivaV.
Il JIRI imARERI C01I*U CiTRBAKn:
far come il funajo.
Gerdedda. s. f. Has^o di oeUMM^
eord^Uina.
Cardiali, v. a. Misurar colla earda
i campi : eawMqgjiare. || XM^wt
con corda al piede un animaley
affinché non si diluag^i.
Cardlatari. s, m, Apimonoare.
Gardicedda. dim. Cordicèiia, fumé»
cèlla. I) — DI Li riti: fiUttot, ff
V. GIUMMABA.
Gavdlciddata. s. f. Tratto di corda.
Gardlddiaa. dim. Cordellina,
Gardlaa. s, m. Cordino. \\ Fm-
dendo. la parte pel tuHo, si
chiama così ì'oribh a posa, a poi
anche quello a pèndolo. \\ Còrda
perpètua deirarrotiao.
Carditia. s. f. Cordicella di ear-
iuglione.
eoBfDinvA&c
*- 165 --
CUBAIUHEDDU
u s. f, €bi fa o Tende
eeriloiii.
Gnptfanè. add. Si dice di tessuti
a còrdulo. \\ 3. Seta a eordulo.
flartani* accr. Cardane, |] Curdiglio,
Il Soppuiuo de' sarti.
ùaiaBii. V. cuRAin.
Guriari. V. cudiari.
Gnrteetfda. «Air. di cura. || fianeÌM
di C^BA.
GnriMa. V. cudibda.
Giurtaui. j. /*. Grùmolo^ garzuòlo dì
Iatture, cavojii e simili. )| Centro,
mezzo, enore. || Le fòglie bianclie
del cerfuglione.
Garìnetftfa. dim, GrumoUtto,- \\ -^
DI MARI. V. CCRDMEDDA.
CorisHiMM. add. Curioso.
Gario. s. m. Cuòjo,
j GarioBl. s. in. Sorta di focaccia.
■Il y. DOHCnRRmi.
Goriaserì. add. Curioso.
Carinso. add. Curioso. \\ Singolare,
I originale, intrattabile, e a Tolte
anche brstto.
I CvaM. s, f. Colmo {m.), \\ Bòsco.
' \s, m. Boscajuolo.
Gannaredda. s. m. Cotnignolo del
tetto.
Gumia. add, C^lmo, || V. vurddni.
GwMili. i.m. ^ Capestro attaccato
O»mmM0rm,s*f. \ alle ootna del bue.
Cnmaro. s. m. Lay oratore di comi.
Il l^Uinàgnolo.
Gonicaia. s. f. Sorta d^uya bianco-
gialla.
Gumiarlsl. v. n. ri fi. Svillaneg-
giarsi: scorbacchiarsi^
Oaraiecliia. dim. Cornelio, oormi"
cino, li Ninnolo di corallo alla
catena dell'oriolo. || PU V. ca*
BAMoa, 3^ 5. ti Sasina ìadboaMC»
ehita: boziacckion€, \\ AVi&i. Li
COBIIICGHIA,^. esstr vn fritgolo.
Curatola, s. f Corniòla. \\ Sqitìsì
d'uTa duracina.
Cnrpa. s. f. Colpa. ^
Gurpansa. s. f. Colpa.
Gorpari. intr. ÀTer colpa : colpare.
|{ cuRPARicci: averci colpa.
Onrpiari. v. a. Colpeggiare, fra^
figgere. \\ Trucidare.
Gaarinta. s. e add. Accidentato.
Gwrraria. s. f. Ufficio de' corrieri.
Garreano. aw. Prèsto,
Carnati, s. m. Corrente. \\ TégoUi.
Il La còrday il tirante del caval-
letto della travatura.
GarrcCta. add. Carretto. H — di
MOTU , toccato di accidente. ||
SGAIVIRl', LE60IBI CUBBBTTU:
seripere, lèggere coirènte.
Carria. s. f. Coreggia {Fr, cowe"
roies) (Sp, correa), || Còrda per-
pètua dell'arrotino. l| Strisda, ove
i barbieri affi leu il rasojo. ti -*-
DI LI scarti: coreggiòla, guiggia.
Il >— DI U CAUSI : codino. H •«-
DI LA c<»>PDLA: soggolo.
Gnrrìari. v. intr. Correre qua e
là e ruzzare: scarrie9^are.\\ ScoT'-
razzare.
Gnrriatari. s. m. Cuojajo.
Garrintnai.j. m.Uocelk>:ma(toJtiM.
Carrtela. s. f. Carriuòla. |{ — V^.
VRACHI DI COCCA.
Gurrietta. s. m. BariglismMé
OarrirL v. intr. Córrere. \\ a. Far
córrere, || intr. Colare y gemere,
\\ Scórrere, buttare di foaie. || Lm-
grimare,4^i occhi. || Gocciolare,
del naso. || curbiricci, aver dis-
dette: aver mala stella: \\ CUR-
RIRISI: corrucciarsi,
Gnrritnri. s. m. Coìi-idore. \\ Cor-
ridtgo, \\ Stanga, IJ^Staft^Aetta della
tof^a. \\Tégolo.\\ Copèrchio dfìÌ9L
macine. 1 1 Corda della nave : co-
laiojo. Il Travèrsa del telajo.
Garrla. V. currivu.
Garriaia. V. cadduni. || V. CUR-
BiOLA.
Gnrrinneddn. s, m. AsiéccioUna^ ||
PI. Cigne che tengon sepia la
groppa le stanghe : portastanghe.
CUEBIUNI
— 1S6 —
CVSOlkTUBik
Garriani. accr. Coreggione, \\ Ci-
gnone della canozia. || Astic-
ciuola dì castagno.
Gnrriiuii. add. FUsstbile (come
cubria).
Gnrrivari. v.intr. IndispetHrcy adon-
tar^. Il n. tifi. Impermalirsi, indi--
spettirsi, corrucciarsi, || Piccarcisi.
Garriva, s. m. Dispetto, cmrueeio.
Il DI gurblivu: a picca, \\ add.
Impermalito, indispettito.
Garrivoaa. add, DispeitosOj /rtmli-
glioso,
Gorrnssliia. s, m. Canale da aoqaa.
Gorruf fmani (a), avv. In copia.
Gttrrnla s. f. Carritcola. || Girèlla
della carrucola. || fig. Cicalone,
blaterone.
Carrata, s, f. Corsa,
Garrata. P. pass. Corso,
Garsa. s. fi Corsa. \\ TESTA Di LA
cn&SA: mòsse, || >~ di varchi:
regate,
Garaall. s,m. Corsale. \\ Aquilone
grande e senza coda.
Garsè. V. CORSE.
Garterì. s, m. Corsière.
Garsittiaa. dim. Giuhboncèllo,
Carleoaa. Y. cdrdedda.
Gartieiaoa. s, m. Cortigiano.
Gartif gtaiara. s, f. Pettegola: dona,
Gartigfbiaratm. s, f, Ctanata,
Gartigfhiarta. s, f. Pettegolezzo. \\
Piazzata. \\ Sguajatàggine,
Gartìfgliiarlsiaia. s, m. Plebeismo.
Il CURTIOORIARUMI.
Garlìggliiara. add, e sost. Pettégolo.
Il Sguajato.
Gartlfghiaronii. s. m. Cianume.
Gartigflita. s. m. Vicolo: chiasso
(Sp. cortijó) (Fr, courtilU, onde
a Parigi c'è la barrière de la
courtille). Il Cianajo.\\ PettegoleuOy
et amo.
Cartiaa. s, f. Cortina. || Tendina
delle finestre.
Cartita. V. fbaula.
Gartotia. V. curtcliddu.
Gorta. add. Corto,\\ - Di ci&iMOmi:
aver pòchi degli spìccioli» R — E
BiAitU CAVATU, a persona trista.
Il -> DI VISTA : lósco, li DI GUBTU
E GURTu: prèsso presso. |l iicM
LASSARI AD UNU PEI CURTU: non
lasciargli ben avere. {> JIBI A LO
GURTU : farla corta.
GaHaliMa. dim. Cortetto, costino»
Garana. s, f. Corona. \\ — di u
FRUTTI : fiore. \\ — DI GAPPDGCIlfl.
V. GIOPPU. Il — DI MONACO. V.
CUTTUNEDDU Di , CABfPAGNA.
Garanara. s. m. Chi fa o vende
corone: coronajo,
GaraaeMa. dim. Coroncina. \\ Pe-
sciatello: argentina.
Garaxia. ve». Corino, cuoricino. ||
Brevicino. \\ CURUZZU mo: cioàno
mio, nini. \\ MiTTIRISI LO G0«
RUZZO 'm paci: métter adusata....
Garvaecbia. s. m. Cornacchia» (
Per còrvo,
Garvacchiooi. s. m. Corvaechiòtto.
GarveMa. V. cruvedda. H V. cak-
KiSTRU (più vicino airitahcorès,
corbella).
Garviari. v. intr. Avvolgerai in-
torno a an luogo: aliare, rigi"
rare. || Uccellare.
Gasa. Composta da cu' e sa, s^osa
per forse, chi sa, se per avventura»
Gaachice4éa / dim. FoglioUna, costo-
Gascbidda \ lina.
Gaseiala. s. f. Il cosciale delle calte
lunghe. Il — DI DAVANTI, DI DAR*
RERi : t dinanzi^ i diètri àé* cai'
soni.
GasclareMa. dim. Coscerèlla.
Gaselari. v. intr» Bighellomare,
sgonnellare.
Gosciata. V. cuscuTURA.
Gnaeiatara. s. f. IHn fianco degli
archi. || Fiancata della carrozsa.
Il Staggi della scala a pinoli. ||
S^ite d*una porta o finestra. ||
Fiancata, còscia, di portone e
simile.
C08CUTURI
— 157 —
CCTBARD
CMCiatori. V. CAIfTUSCHT.
Cnfcinata. s. f. Imbottitura , di
sedie, ecc. | Cércine in capo ai
bambini.
GucìBeMa ( cfim. Cuscinetti {| - di
Coscinetto \ custuha : ciicctno.
Gascina. s, m. Cuscino, \\ Tómbolo.
I) — DI Plimi: piumaccio.
GAteoto.^ s. m. Semolino^ frasche^
felli, È voce araba, tutUTia
Tiva in Tunisi. || — asciuttu
è an dolce.
Gasiri. V. a,.Cuctre. \\ -PIATTI, ecc.:
splangare, || — E scusiRi, spar-
lare: tagliar e cucire, £, ifFDR-
RABI E SFORRARI V.
GatirìBii. add. Di fil di seta della
miglior qualità per ricamare.
Gasitina. s, f. Cucitura.
Gassatati. Voce d'angario : mi ral-
legro, alla salute» ...
Castana. 5. f- Guidalesco, costana,
il met. Molestia, jattura, danno.
Il Ferita. || Travicello : corrènte
pianay perchè si mette di costa.
Cnstanatn. s. m. L'insieme delle
piane, de' corrcntini.
Gastannni. accr. Travicello : eor^
rente.
Gastaniella. #. /• Madapolam più
Incido. Forse da Gostanza.
Gostarinii. s. m. Tralcio nato al
fianco della pianta: 5«e/faM, n*
messiticcio.
Costata. 5. /• Fiancata^ della car-
rozza.
Castatedda. s, /*. La carne delle
coste: costereccio.
Gastera. s. f. Costiera. || Piaggia;
falda del monte. || A gusterà:
a costola j a erta.
Gastiari. v. intr. Costeggiare.
GosticeMa. dim. Costolina. \\ Ar«
rostita : costoletta.
CnstieiMata* s. f. Costalatura.
Castioni. s. f. Questione,
castità, s. m. Còsto.
Gasiinnarl. v. Pntr. Questionare.
Gastodtfin. s. e add. Custòde {A.
V. ital. custodio).
Gnstnra. s. f. Costura. \\ - fina: co-
stura ad orlo. \\ — chiatta:
costura semplice. !| La commessura
delie tavole, delle pietre, ecc.
Gasturcri. Sarto (Sp. costurer. Fr.
couturier),
Gastanmì. accr. Costura rivoltata.
Il Per sim. cicatrice grande non
ben riparata : catenaccio,
Gosanavra (s. m. La feccia dello
GasiiDftvara\ storace, li Sorta di
ragia: colofòmo*
Gnaata. s, f. CuoiUs,
Gasata, add. Cucito. \\ — A FILU
DUPPiU: èsser due anime in un
nòcciolo,
Gasazza. dim. Cosina, || Ciammèn»
^ola. Il PI, Chicche. \\ Panino,
Gatetfda. s. m. Coltèllo, {) -di Li
GULORA: mestichino. ||— Di przi-
tari : innestatoio, \ *pr cuteddd :
per coltèllo, non per piano.
GaticaHa. s. f. Zotichezza,
Gaticcbia. V. CUTICCHIU.
Gaticchiata. s. f. Colpo dì ciottolo.
Gatieekia. s. m. Ciòttolo. \\ Per sim.
minuzzolo di cosa secca e dura
{dim. alla spagnola di cote).
Gaiiccliiala. dim. Ciottolino. \\ Sorta
di confetti.
Gatiecliiaai. accr, Ciottohne, | add,
V. CUTHOGNO.
Gatidilazza. pegg. Coltellaccio, \\
Quello da cucina: coltèlla. \\
Quello de' maniscalchi : incastro»
Gatidtferi. s. m, Coltellinajo,
Gatiddiarì. v. a. Accoltellare.-
Gatiddina. s. f. Coltèlla, coltellessa,
Gntiddazza. dim. Coltellino. || PL
V. SPATULIDDA.
Gutra. s. f. Copèrta, del letto. || —
DI CATALETTO: coltre.
Gntraru. s. m. Chi fabbrica coltri;
coliriciajo, . *
CUTE^ZU
— !58 —
CUVB&CHIU
Ontraira (a la). 5. m. Gioco fan-
ciullesco, si cela uno sotto una
coperta, e gli si fa indovinare
chi lo batte.
Gvtrtciani. t, m. Pannolino con
certo lavorìo per avvolgerri ì
bambini; pèzza da rinvèUo, \\ A
cuTRiciuNi, di abito grande e
lungo.
C«trìMhÌa. V. CUTTUNIHA.
Cntrosna. add. Duro: incatorzolito
(Forse da chetru).
Onlmflieilda. dim. Orciòlo. \\ Sag^
giuòlo,
Gotmllta. V. CARAFFA. || Per ahi.
tozzo: cfùonzo,
Gntnuzn. V. cruduzzc.
Gattettu. s. m. Gònna [Fr, cotillon),
Gattinta. add. Sfacciato»
Gatticgkin. s.f. Busto, {Fr. cotillon).
Gnttigna. add. Mezzo cotto: ^iw
seòtto,
GMlmiara. 5. m. Bambagiaro,
Gattonata. V. cuTTUifTiiA. || Ter-
reno seminato a cotone.
Gattonedda. s, m. Tessuto di co*
tono: cotonina f bambagina, |)Bio«<-
coletti che si ritroyan sotto i
letti, tra la polvere: pillàcchera.
Il Insetto che infesta le ulive:
prillo. Il Per sim. netojcAio.jj —
DI CAMPAGNA: erba da cotone,
Gottaoi. s, m. Cotone. || Refe da
cucire. Il - SFUsu.V. mattula. ||
^ DI cimoccHiA, il piti fine da
ricamo.
Goltaniari. V. cdtturiari.
Gottanicna. V. cuTTUifEDDD 91
CAMPAGNA.
Gottonina. s.f. Coperta ripùinadi
bambagia: coltrone.
Gattarìari. v. a. Sollecitare, tm-
portunare.
Gattaria, s, m. Importunamento.
Gottoriasa. add. Importuno.
Gattatta. avv. Tuttoché. \\ Tut-
taina,
Gata. V. GOTU. [{ V. cnGGHiUTu.
Gatagnara
}S. f Albero: cotogno.
GatasBo. é. m. Albero : cotogno, il
frutto: cotogna. \\ mot. Amari-
tudine. Il DAR! CUTUONA, Su IH*
I gelosire: far filare.
GMloInrì. V. a. Scuòtere, ecessare.
Il Battere col bacchio gli alberi:
abbacchiare. || Far cascare^ H 00-
TULARI8ILLA : svigmarseia {Ia ra-
dicale è la stessa che s-cnoterei
per-cnotere, ma resa freqnea-
tativa).
Gmolatioa. s. f. Scòssa. || Abbao'
chèata. || E U mercede per ab-
bacchiare, ti La DDI8A che per
esser più corta si fa eascara
dalla più lunga.
Gatoliari. v, a, Uimenare, erollere.
Il Burlare: euetUiare* \\ Seuòten.
(L'origine è simile a quella di
GUTDiiARi. O è metatesi di to-
CULIARI).
Qojialiala. s, f Dimenìo, \\ Scòssa.
ti BurU, Il Sòja.
GbUiIìmi. add. Quatto guaito.
SlSJlSl*- »•• *"««'• "«•«•»'•
Gatamafnn. s. m. Ciglio y pòrco
delle ajo]e,daff li orti, de' giardini.
Gatapiddil Esclamaiione : eovtìlt!
Galopina. add. Carino, tUmo.
QaCHmi. e, m. Farro,
Gava. s. f. Cova. {\ Dentiaione, dei
bambini.
Gavarlta. s. m. Sorta di pesce si-
mile a piccolo tonno, booa a
mangiare.
Gavmliaia. oM, Di uovo stantìo:
barlaechio; o che ha quasi il
pulcino : impuieinato. || Nidan
o cattivo sapore di certi erutti
Goivattiari. V. cuccmARi. H V. co-
viari. Il Gironsar attorno per
insidiare, per amoreggiare: W-
girare.
Gaverekia. s, m« Copèrchio, as-
9èrchio. Il - DI CMITA : tèsto, |) •
CUVERNCJ
- 159 —
mMMàOGSBJ.
DI LA MiocDDA, fig, lì ca{>a. il
La tégola che sta sopra il tegol»*
€eTerna. j. m. Governo,
Gvverla. add. Coperto, coverto. ||-^
MORTO. V. TETTU MORXU.
CiTiari. V. a. Insidiare, agguatare.
Il V. CUVARI.
Gilìrdcri. s. m« Velo nero: lureo*
Gofirnari. v, a. Goy«7'fiar«.
Cnrirtìzio. s, m. Copertura di .tieU9
{Sp. cobertizzo),
GiTìrtani. s. m, Copertojo delia
cassetta del cocchiere.
Gofirtora. s, f. Copertura. \\ Co'
pitrta, da letto.
GaTio. add. CheUme ^ sorhone, ||
ccviD cuviu, aw. lene lene,
GavoEza. V. cucuzzA.
Carreccliia. V. cuverchiu.
Ciimri. V. TRUzzARi. || Far alla
trottola, dando col becco sul
boccino.
GazzarraBÌ. s. m. Ciglione di TÌale,
I di terreno, ecc. (({a cozzu, coom
I si dice cozzu di cuteddu, ecc.).
I Cozzata* V. scoppola. || V. pizzata.
! Gnnedda. dim. Zucchetta.
, Guaìari. v. a. Tagliare gli orli
della pagnotta, perché Tenga pia
cotta (da cozzu di pane^.
Giozica. s. f. Cròsta che si forma
sulla pelle rotta. I| Càccola, del
naso. Il Qspa^ delrocohio. || Cs*
rume, deiroreechio. || In generale
minuzzolino. il A uomo incre*
scevole e impronto: mo&ca culaja,
Gozzìcasn. add. Caccoloso. \\ Cisposo.
Il Fastidioso. t| Che di tutto h.
caso: casoso. || Avaro: spizzèca.
Il Di lavoro: minutissimo {Sp^
cuxijoso),
Guzziddii { dim. di cozzu. |i —- m
Gazzlteddo^ PANI: bricàa^ eoa-
tucdo,
GnzBvUiritilla. v. n. rifi. Svignar--
sela.
Gaiaalfe. Grido de' bambini quando
han vinto nel gioco.
Gozzalina. Y. domestica.
GazziUiiBi. . accr. di cozzu V. ||
Capo zucconato. \\ A chi è zuc-
conato: raperino.
GazKiniaiiilo. s. m. Formica con
la testa rossa.
G«zsaia. add. Che ha grossa testa,
grossa zucca : zuccone.
H. Esclamazione: Oh! davvero! ||
Orsù, su via ! \\prep. art. Dalla,
e della (dU, di la). Il E anche
per in.
Hihlso. s» m. Pianta: panacea.
letfdaliiMinna. V. addabbanna.
lAiala. s. f. La terra declive alla
sponda del fiume. La terra col-
tivafiìle in mezzo la lava.
Hgali. add. Declive, dì terreno in
salla sponda di fiume e simile,
riarda, s. f. iMCèrtola.
Bagara. V. DAURA.^
Dainna. V. LiNifiRA.
Daja. V. DEJA.
Bali ìaw, OrsUj suvvia.
Baia ca dalla ) ||dali bali, dalli
dalli. Il Per nonostante.
Balloi. avv. Oggi dopo pranzo.
Damaia. V. dammaggiu.
Bamanti. s. m. Diamante,
BamìDgell. V. RummcBLLA.
Baminasteri. s. m. Che fa danno:
dannajòlo.
DAMMAOOIARI
— 160 —
DDiVÌGGBlARI
ri. V. DAimiGGlARI.
DaniiDasjpu. s, m. Dannù {A, V,
ital, dcmimaggio), \\ Malestro dei
bambini.
Bammavsiotu. add. Dannoso,
Hammlro. V. dimmiru.
Dainma«ata. add. Fatto a Tolta.
Dammasiétfam. s. m. Gastode delle
segrete.
Dammiisii. s, m, ^òlta. || Prirìone :
segreta (Gr. ^w/utóriov tettoj.
n. .}««'«'• Davanti,
DaDanzlf
Bangaliaii. V. cataminari.
Danila. V. bamurazza.
Ballisi, add. Di sorta d'uva.
Dannii. s, m. Danno, ] FABI DANlft7:
far malcy allo stomaco.
BaBData. add. Dannoso, \\ Nocévole,
Bapptta. aw. Dappòi,
BarAzia. V. dorazia.
Barbo, s. m. Misura d^ acqua, la
4^ parte della zappa.
Bardana, s. m. Albero: fi'àssino.
Bari. V. a. Dare. |) Battere : lirare.
Barre Jaw. Diètro (A. V. ital, di
Barreri) nm*). ||pidd'abreri: ^n-
diètro^ addiètro,
Barremlidda. dim. Uh po'* indiètro,
Barretn/» .^.««^
».in. r- "***^
Bassari. v. a. Lasciare,
Bàttola, s. f. Frutto della palma:
dàttero (m.).
Battolidda. s, f. Sorta d'uva bionda,
bislunga.
Baora. aw. Pertempo.
Bavanzcra« s. f. Facciata.
Bavanzl. aw, Davttnti.
Bavanzo. awr D'avvantaggio,
Bavero, avv. Davvero,
Bazia. 5. f. Grazia,
Bda. avv. Là (scambio della l in
d. E perchè anticamente si diceva
illà^ cosi noi con due dd), ||
V. da.
Bdabbanna. V. ADDABBAimA.
Bdabbro. s. m. Labbro.
Bdaciada. V. lacciata.
Bdaccrta. s, f, Lucèrta,
Bdaddà. V. ADDIDDÌ.
Bdaddabbanna. V. addabbanha.
Bdadintra. aw. Là dentro, (| Di là,
Bdal. Paragoge di dda, come lat
di là,
Bdamiseiana. s, f. Damigiana,
Bdammcii. V. ammeri.
Bdammoso. V. dammusu.
i, V. LAMPA.
i. s, f, Lana^
Bdanfoliariti. v. n. rifi. Dondo-
larseUty gingillarsela,
Bdapigaiani. s, m. Perdigiorno, dai*
' dolone.
Bdani. Paragoge di dda. Come i
Toscani lae per là,
Bdanoo. V. DAimn. E cosi molte
parole che in italiano hanno una
c^, in siciliano ne han due.
Bdanzetta. s, f. Lancetta,
Bdanma. V. larma: lagrima,
Bdavanca. s. f. Burrone,
Bdazzo. y. LAZZU.
Bdcbbotato. s, m. Deputato,
Bdcngoa. Y. lingua.
Bdetla. V. GADDETTA.
Bdiama. Y. liama.
Bdiddl. Y. ADDIDDÌ.
Bdiddo. Protesi di iddu (come in
Toscana decco per ecco;.
BdifliorU. s. f. Difficoltà,
Bdlma. Y. lima.
Bdimmidoi. Y. lumìa.
Bdlnina. Y. linnina.
Bdlnocchiarl. Y. AGGINUCCHIABL
Bdlpèrdìrì. Y. DIFERDIRI.
Bdisa. s, f. Pianta: €unpelodesmo
(^Gr, òi9ii da osa legamento, ch'è
anche l^ultima parte della parolt
ampelo-desmo).
Bdisaioro. s. m. Colui che raccoglie
ampelo-desmo per fame strainbe»
Bdìscla. Y. LiSCiA.
Bdisùttlli. add, Disiitile.
Bdivigghiari. Y. ARRlSBlGGHIiBl
(quasi di vegliare).
DDIZZA
— 161 —
DlkVìJÌAJkl
Mftza. 5. f. lazza, '
BdiBO. y. L1ZZU.
NMCli. V. DOCCU.
Nocn. aw. Costì, costà. || Per ossia,
ovvero, cioè. || nta di dDOCU, a
un di presso : nel torno , giù di
lì. n DDOGU DAVANTI, DDOC0
PROPRIA, vìcìdo: costì Si*òltO {A,
y. ital. loco)..
N«gfìa. V. LOGGIA.
Nòmina, s. f, Medaalia,
Nomini, s. m. Inyofto con entro
reliquie, ecc.: brève.
Neri. V. ADDAUBTT.
Nota, s, f. Cerume.
Nraviygliiari. V. arrisbigOHIARi.
iti. Aferesi di .chiddu V.
Mu». s, f. Doga.
NBblw. s. m. Albero: Plàtano,
Bineu. V. ddocu.
Numera, s. /*. Lumièra , lucèrna.
Namia. V. lumìa.
Namma. s. f. Frutto dei eerlii-
glione.
Nana. s. f. Luna (Boccella).
Nmiea. pi^ep. Dunque. || trijvarisi
NTA 8TA DDUTVCA, trovarsi in tal
caso.
Nnvia. V. LUPPiNA.
Nnvifgblari. V. abrisbigohiari.
iet. Esortazione: su, via. \\ Dunque.
Dcfcfcosclata. add. JMsaoluto, licen^
zioso {Fr. débauché).
icftkoscifi. s. m. Dissolutezza {Fr.
débauché),
Meattt. s. m. Mòdo, guisa, \\ Spago
per annodar il filato per la tela.
iecalllsta. add. Indiscreto: /ifc-
chino. {)FABI LU DBCULLISTA: /&r
il maèstro addòsso.
Beia. s, f. Sorta di pino selvatico:
Vtda.
Mllè. s. tn. Sfilata (Fr. défiléé).
ic|a. Esctamazione : via! suvvia,
V. EJA.
Beiatara. s, f. Portatura: fr^u-
pòrto.
icMna. s. f. Pesce : delfino. \\ Muro
a scarpa , che a Siena dicono
gigante, barbacane,
Hentàgfini. s. f. Pianta: lentàggine.
Bcnti. s. m. Dènte. || •^- di for-
chetta: rebbio. || — Dì LiUifl.
V. TARASSACD. ||— Di CANI, erba:
dènte canino, |jll gambetto della
stanghetta della serratura. [|
muNnarisi li denti, rimaner ar
bocca asciutta : pulirsi la bocca.
Il iRi nt'on denti: far vènto. \\
ammularisi li deNti, mangiar
bene : far ballare i dènti.
Depèrdirl. v. intr. Deteriorare, spèr^
dere.
Deperir!. V. DEPER»*Ri(Fr.rftjpMV).
Deserri, s. m. Il servito delle
frutte: le frutte {Fr. dessert)*
Despa. s. f. Aspo (D è ^articolo,
ESPA è aspo col cambio dellù
in e).
Determino, s. ut. Termine.
Dettanhlarl. v. a, Particolareggiare,
circostanziare.
Dcttagsliia. s, m. Ragguaglio, par^
ticolarità, minuzia, |j VINNIRI UT
dettaoghid: vénder a minuto.
Devìttit. add. Oppresso, sottomesso
{Lat. devictus). (AvoLio).
Di. prep. Di. Il Per da. || Per la
prep. art. dei, delle (d'i, di li).
il E per dito.
Dia. s. f. Giorno: dì. || Dèa.
Dia. Sincope di diàvolo.
Diamantarì. v, a. Ridurre a faccette
come il diamante: sfaccettare^
affaccettare.
Diàrraelii )
Diàoltt. s. m. Diàvolo,
Diavnlliia (a la), avv. Alla diàseola.
il A jòsa,
DUvnin. s, ut. Diàvdo, |] JiTTARi
DiAVìtLi, esser grandemente adi-
rato : sputar fuòco. \\ ìm DIAVI^Ln^
molto: un diavoleto,
DlavalQDl (a), aw. A jòsa.
41
A. TiAiHA. yoeabolarittlo, ecc.
OIMILANZA
— 163 —
OISARIA
BlkUUBia. 3. f. Debolezza,
Dica. 5. /*. Oppilaziane, \\ Inedia,
fastidio : struggimento. \\ Querela,.
cara. || A uomo nojoso: mos€a
eulaja,
Dicèdirl. V. a. Digerire.
Dìelilarifti. v, n. rifl. Rammaricani:
nicchiare. || Angustiarsi.
Mcblaau. add. Noioso (da mcA).
Diciaciaia. add. Morto di fame. ||
Disagiato,
Blcìacla. V. MICIACIU. || Disagio.
DlciaraH. v. a. Logorare (Quasi
disfiorare).
Dlcatedtflasi (a). Modo aw. A tu
per tu (Come dire a dicoti-e^
dissi). (I lUTTIRMI A DICUTEDD15SI:
bisticciare.
BUUO. V. JIDITAU.
mMl. y. ADDIDDi.
Bièvnro. V. lebbbu.
Diflsnrtà. s. f. Difficoltà. || Dubbio,
quesito.
BiOnnato. P. pass. Difeso.
Diflnzari. v. a. Difendere,
Bifglnnè* s. m. Colazione (/*.) (Fr.
déjeuner).
Dijtaa. Esclamaz. granni duina:
per Bacco!
Bijittarlsi. v, n, rifl. Indebolirsi:
infievolire, infiacchirsi. ||/!^. Umi-
liarsi: abbiettarsi.
Bijonari. v. imr. Digiunare.
Bijana. s. e add. Digiuno.
Bìlanonarl. v. a. Differire.
BUena. J. f. Caniànde. || Altra specie
' più velen.: burpreste (Gr. tòeuvw
Doccio).
Bilibbirairi. v. a. Deliberare. \\ Spic-
care, tagliare.
Bllicanata. add. Delicato. || Ingen^
, tilito.
Bìlico, add. Delicato, di cui è ac-
eoroiatiyo. Come i Toscani sgo-
mento, conto, .ecc. per sgomen^
tatOi ^ontaio, ecc.
Blllggiri. V. a. Predilìgere {Lai, di-
ligere.
Btiijari. V. sdilliggiaai.
Dlllp viari. V, intr. Piovere molto:
diluviare. \\ met. Mangiar oiolta:'
diluviare.
BlmiWMrl. V. SMINZABI.
Bimltt. V. iiM inziGGHi. Il spasso.
Blmranaa. #. f. Dimòra {A. F.
ital. dimoranza).
Blnarata. s. f. Un quarto dei Minr-
NEDDU.
Blndlna. V. LiNifiBA.
Dlnoccliia. s. m.Ginòcchio. || Gradoy
di parentela. || sintirisi abbi-
MUDDABI LI DllfOGGHIA: far le
gambe giacomo giacomo.
Blnialora. s. m. Arnese ad uso
de' bambini nella dentidene:
dentaròlo,
Bintalo. s. m. Pesce: dèntice.
BlDticaru. s. m. Grugno, denti
sporgenti.
BinticCiOlO. V. UNTICCIOLU.
BiaiiciitiL add. Dentato.
Blnncclilani (a\ avv. Ginocchùmi.
Diotm. s. m. Elefante.
Bipenni. Voce del yerbo difeusoi:'
dipendere, usato assol. Secondo...
vedremo..,.
Bipèr«iri. V. DEPEBDIBI.
BipintaH. V. FITTARI.
Blri. V. a. Dire. \\ chi dibi : mo-
lèstia. Il Giovare, conferire. \\ Stai
bene in yìso: rifarsi d*una còsa.
Il DIRI DI SI, vale anche resistere,
esser buono a... || ncn l'ha dibi
TO : non tocca a te comandar le
fèste,
BlrissiaCa. P, pass. Dirètto.
Birricaiùtu, add. Diligènte.
Bisa. V. DDISA.
Blaabbifllè (n). avv.In abito di-
messo.
Bisairarl. v. a. Disanimare.
BUamnrata. add» Disamorato, ||
Insipido.
BiMninri. s. m. Scipitezza.
Blsaria. s. f. Mortificazione (dis e
aria per cera).
OISABMQ
— 1C3 —
DISURCIARI
I. s. m. Diiarmamento.
Nnrfiiisri. v. a. DiiaWerare.
iMbM. s, m. Volo, parere, gin-
disio.
iiicala. s. m, Diminaimento: scemo,
rùmlio.
Mfcafcin. V. SGASGiu. || Malanno.
iifeèiiMi. s. m. Chiazza, macchia.
iiMbmcarì. v. a. Sfiancare,
•ìieiaairi.t;. intr. Sfiataré.\\St<mcare.
Biidacearin. v, n. ri fi. Levarsi da
chioceia.
iiscimrari. V. diciubari.
Wseradirisi. v. n, ri fi. Disperarsi,
Mscnltn. *. m. Trascuranza {Sp,
tHscuydo).
MMananti. add. Chtacckterone.
9weamL s. m. Discorso. || cc'È
DiscuBStT ? c* è lògica ? 1| a di-
scoBSU, per esempio: pognamo.
Il NEScmi 0K DisGtjRsa : muòper
paròla di,.., venirsi a parlare., \\
li l>DD Discimsn, queir affare....
DISCtJKSU PORTA DISCtTRSU, una
parola tira l'altra.
MsctttatB. P. pass. Discusso.
MséUeeari. V. sdilliccari.
iitiittasa. add. Che reca disdetta.
iiièntiìrl. V. intr. Crédere. '| dabi a
DiSERTlRi: dar a intèndere,
MUimmaladd, Inetto, disutile:
Msèrrnmi \ tànghero , ruffèllone.
Il Tristo, poltrone: vagabondo,
galeone. || V. ebramu.
iiserto. s. m. Deserto, \\ Abòrto,
Mstesia. s, m. Dispétto.
BUliniarìsi. v, n, lift. Sdegnarsi,
disgustarsi,
Mifliria. s. m. Sdegno, disgusto
[Lat, dis-affectio), '
^Gaìuiu,addi Sdegnoso, cruccioso. '
Mtillotioni. s. f. Delusitme,
WsìBBii. s, m. Disegno.
MsiparaH. i;^ tt'. Separare.
Miìrra«Slii«ri. V. scAsciAttT, lo
•chioppo. '
Wslrtarl. v. intr. Disettare, \\ A- .
iórffr«
Dìsirteddn. add. Di creatura scriata:
stentino. E di bestia: indozzata^
Disia, s. m. Desio. |) Macchia s
vòglia.
ftiscìaMu. ape. Si dice della farina
non pigiata nel misurarla.
Dlsorientarlsi. v, n, rifl. Confon-
dersi : perder la bùssola,
Dispannintarì. v, a. Sgranellare.
DtopeBBiarìsi. v, n, rifl. Spènder
molto,
Dispéosa. s. f. Dispensa, j] — pi
YllfU: cantina,
DisptraBzatu. V. spirakzatu.
Dlsplrata. s. f. Dormitina, dopo
desinare (magaluso -storaci).
Diapiratn. add. Disperato, |1 Po-
vero: spiantato,
Dispisari. v, intr. Spendere, sdu-'
pare. || DISPISARISI d'ITNA COSA:
disfarsene, privarsene, spropriar-
sene (quasi dispensarsene, fo-
gnando la n).
Dispositiva, s, f. Il saper disporre.
Dlspoto. s, m. Dèspota, j| Per ar-
bìtrio, li y. DI8B0TU. Il ESSIRI A
LU Di^póTU dì,,',, èsser a pòsta
d%, ...
Disprarisi. v. n. rifl. Disperarsi.
Disprlzzeri. s. m, Disprezzatore.
Distapitn. add. Sciòcco, scipito.
Dissapitara. V. griviaNza.
Dissalari, v. a. Distruggere, de-
vastare.
Dlsterro. s. m. Esilio [$p. destierro).
Distin^ata. P: pass. Distinto.
Distinta, add. Distinto. || Illustre:
segnalato, ragguardévole, || Com~
pitto, gentile,
DistiosioBi. s, f. Distinzione, }\ Ri*
guardo,
Distirrarl. v. a. Esiliare {Sp. di^
sterrar). || Esterminare,
Diatrida. V. STRiDU.
DiatraMtai. s. ni. Disturbo.'
DlstrOdiri/v. a. Distrùggere, \\ Sciu-
Distrftiri ( pare,
Disnaciari. v, a. e intr. Disenfiare
DISpRVIGABI
— 1^
AMxiro
Disnrricari. v. a. DUttpptUir^^ d}ér
* sotterrare.
Hisorrienti. add. DisabbìdientQ.
mtikCtali. a^d. Dìsùtile [A. ^. ital.
disutule),
OitUfffllia. V. t)ETTAGGHIU.
Bittèrin. s, m. Motto arguto: lai^
chezzo {Lat. dicterium).
Dittali, s. 7R. Dottore.
Dinnari. Y. duunabi.
Diano. V. DUUMU.
Divacari. V. sdivacari.
Di vana. s. m. Sofà, canape. U £
qaelio senza spalliera che si
pone attorno le pareti ; divano»
Divirtica. V. rivettica.
Divero. av9. Davvero.
Divldoto. P. pass. Diviso.
Dlviffgbia. s. f. Granata di verghe,
da vigliare, onde porta nome.
Dlvi|;gliiaii. V. scupaBI-U Z>tVè//ere.
divegliere,
Divinagi^lila. s, f. Indovinello [A.
y, ital. divinaglia).
Divirblari. v. intr. Contendere^ al-
tercare.
Diviri . V. a. Dovere (A. V, ital.
dtvere).
DIvItticari. V. riyitticari.
Divoro. V. LIBBBU.
Divotazzo. s, m, Chiesolàstico. ]|
Bacchettone.
DIvotcddo. add. Pio. \\ E si dice ai
poverelli.
Dlvozionato. add. Divòio,
Do. V. DON. Il cu LUDO: a mòdo.
Docco. s. m. Specie di tessuto
straniero dock^ roscendocche.
DollIddO. V. DONLIDDU.
Domanti.^., m. Diamante.
Domasco.' s. m. Damasco.
Domcddaspo (a). Quasi dammi E
DUGNU, gioco fancinUesco di dar
e ricevere.
Domettica. s. /!. Sorta di carciofo:
mazzaferratl
Domina. V. ddomira.
D.9iii^ìii|fri. V. a.. Dominare»
*. .
Demlala. Per eièmpÙK
Don. Titolo et|e si prMMUft al
nome de' civili; in italiapa dm
e pe^ soli preti e si premAftla ti
cognome.
DonacA. 5. m. Vile^ schifo$», Foiae
d'oscena origine.
DonfCliUìca. s. m. B^llimbmlb^^ lep^
chino.
Doncarioni. «. m. Figura gcoUetoft
per far baloccare i oBagaw-
Donfacili. s. m. Credenzone,
!!;j""**" {s. m. Zerbinotto, fiv-
Doiiiaiuiara \ ^^.^^ ' '
DaBnlnnim )
Donauddo. s. m. Uomo da nulia:
bietolone*
Donnomlnlco. V. binali.
DonqoAB^aaro. s. m. U ciaba, ||
n quamquam^
Doppo, aw. Dopo[A. V^ ital, d^ppo).
Doppomaociari. «. m. Dupopramiù.
Dorazia. Corrotto dal Ùeog;retias
che è modo di annonzivrei.
Dormiri, v. intr. Domùre.)^^ a FGB-
MICHEDDA: dormir la peUntsuty
la prima dormita de^ bachi. [1 —
A u DUI : dormir la ceng$ÌMa^ U
~ A LI TBi: dormir la tèrsaci
— A MCJNNU: dormir la fròi$ay
ch'è la quarta ed oltina. U «^
cu LA MANU A LA MASGXXIDA,-.SÌ»
curo: dormir fra due guanpiaii.
DorsA. s. f. Sorta di carrozza (ia^l.
dosay).
Dota. s. /!. Dòse, \\ FeUno.,
Dòùca. J^ /. Veleno.
Dotto, s. m. Pesce: scrittore.
Dova. s. f. Doga.
Drafllno. V. delfìNU.
Dragoara. s. f. Draga,.
Dragonara. s. f. Acquazzone \ it
più: sfuriata^ byfèra.
Drammiseri. V. NTBAMi.smtu
Drappeddo. V. cabpixa.
Dritta, s. f. Dèstra, diritta, lì di-
ritto delle cose.
Dritta, add. e sost. Diritto j dritto.
DRiTItniA
- 1«5
DtTNNIUSD
fi PASS ARI DRITTO : tìrar via. 'Lo
sUie éé\ ponte di legno.
irittara. s. f. Piriitura.
frittata, add. Dèstro, (j Agévbèé.
Il A LA D&ITTUSU: di Uf^isri,
Brivaemn. V. sdivacari.
iroma. s. m. Via princìpaU: oonmi
(€r. Spó/i.oi\ „. .
Bniarla. s, /. Drogheria.
■rabbetta. V. dubbrettu.
fraeri. s. m. Droghière,
fa*, add. Due, e i Toscani anche
du\ fiprqt. art, /)e/(D'u, Di lo).
I. V. DUVA.
ì. s. f. Dogana.
^ . Ss. m. Doganiere.
laMbitiart. v, intr. Leggermente
zoppicare; quasi se ne dubiti.
MbMto. s. m. Dubbio. <
BaMla. s. f. Sarchiatura^ scalzatura,
HfcMarl. V. a. Raddoppiare. \\ V.
DUBBULARi (fV. doubUr).
fofblanlarl. V. addubbazziari.
Bafbla. add. Doppio (Fr. doublé.
Sp. doble),
Babbotti. s, m. Schiòppo a due
ccame,
Bobbrari. v. a^ Levar la terra d'in-
torno gli alberi: scalzare.
tabbretta. s. m. Veste : guarnaccay.
fatta di dobletto.
babbolarì. v. a. Arar di nuo\o:
riarare. !f Zappare- le favi : sar»,
chiare,
Babbalont. s. m. Sorta di albi-
cocca grossa.
Baccarà, s. f. Fico selvatico: ca-^
prifico. ^
Bac«aviarl. V. 'ptnaccariari. |1 Per
bastonare
B«eCD. V, VARVAJAJ^NI.
BaceMta. s. m. Specie d'uva dolce:.
doicipiiifpola.
B«eesaa. s, f. Sedia a braccioli
imbottita: poltrona.
Bael. add. e sost. Dolce, |1— STU-
PITO : doke smaccato. H — Di
MUSSO, docile: dolce di tfà/c..J|
DUCI DUCI : dolcementti colle belle
belline. \\ Per caro^ bellino,
DacIaÈza. pegg. Dolce nauseante :
smaccato.
lMicieehia|</tm. Dolce^o,\\ Vezz. a
DociddH \ bambino: belUnèllo^^
Dacìfnola. s. f. Uva d'acini yext
dognolì, callosi; è rara.
Daeiora. s, f. Dolcezza ( A. V. ital.
dolciore).
Dodda. V. amuredda.
Daella. s. f. La fascia attorno un
arco.
Daffarcdda. dim. Piccola doffa.
baffhlari. v. intr. Aver le doglie:
Tticchiare.
Dnlccra. s. f. Portadolci.
Balata, s, f. lì dolere.
DamaonarL v. a. Domandare, dU^
dere. || Accattare^ pitoccare,
Danidaaita. s. f. Domanda.
Bamannapi. V. adduuannuni.
Bamlnrari. v. a. Dominare,
DiiniìoicarUi. s, f. Domenica., quaaù
dire domenicadì, come laneidì,
martedì, ecc. .
DumiaicbÌDo. s, m. Genuflctsi^tào,-
Damaocddu. dim. Brevicino di Mi-*
liquie, ecc. •• :.
Bonàiru. s. m. Passatèmpo !(Sp*i
donayrei motto piacevole).
Baaalrasameoti.apc. Piacevolmtnte.
Danca. cong^. Dunque {A, V, titei»
dunqua). . *
Dapci. V. duci.
Bannl. aw. Donde , (A.. F, ital,
donne). . j '
DaDoiarlti. v. n. rifi, Perdier ìà-^
tempo: dondolarsela^ baébrltcTt».'
Il Non cayar 1« mani da li'ulks
ciondolare (da donneare in seosftì
di spassarsi). « t
Daoaiatari. verb. Ciondolont, Aenri
tennone.
BannlscalB. euid. AffettatifaM,v
Baimiani(a£{<^. Dondolone^ h^r ^
Banaiafa\ lone^ ciondolone.
DUirUDI
— w -
ERVA
L t, m. Lunedi,
Hmm^ilaa. s, /! Doppiezza. \\ Spes-
sezza. P Scioccheiza.
Wmntm. s. f. Sorta d'u^a: durada,
duracina,
Bwranedda. s, m. Pagnottina del
Talore di 2 grani o 4 centesimi.
V. DUfiBU.
■rem. add. Di vacca che a stento
dà il latte.
I. add. Dtiriccio,
Dormienti. Y. ATTun*TH>Dn.
u add, e sost. Duro. \\ Dì noto:
sòdo. Il TSSTA DURA: eapome,
iIIMb. dim* Dwetto,
Uova. 5. /*. Doga, *
Bui. aiM. DoSci (Fr. douxe).
E
B*. Contrazione di E li, come gli
antichi classici e' per e /t; p. e.
i cani e' gatti. || Per a li : E^ mahu
l'haju.
Bcceira. Nota d^abbreviatnra: ec-
cètera,
Bccl. Voce anomatopeica dello
sternato.
ficaia, y. ARVANU.
ÌJ^i'- /■• oliera.
Bfeaios (ad), aw. Alla carlona.
tffd. s, m. Èrpice.
Bcna. f. f. Acqua ( Portoghese
e^iia).
Bfiialagtiarl| V. a. Agguagliare ,
Bfaalarl. ( ugualare.
Bla. Esclamazione. Su^ via, eja!
(Lai, eja, Gr. eia).
Bla. pron. Io {A, V. ital. ejo).
Bla. Interjeiione : olà,
filici, y. ILICI.
BUajyoci d'esclamazione: eccolo!
BU«) eccola!
Blntata. P. pass. Eluso.
Baca. y. nfOA.
Bntranso. aw. Sopra,
BntratoMi. aecr. Entrone.
Bpirisa. add. Irresoluto, in fra due
(E in greco ^piceno vale comnn»
a due generi).
Bpproslt. yoce d^encomio: ecptVai
Prosit!
fipoea. s. f. Època. U Tempo,
B^nipacKìaCo. add. Fornito,
Br. cong. Ed.
Era. y. ARIA, aja.
Biikiriarl. v, intr, Brboreggiare.
Breia. y. JERCin.
Bri. y. AJERI.
firmitn. y. jerbutu.
Bmò. yoce negatiya: ffnomò,
Erramltatl. Esclamazione : acd-
dhite! oh il mal nato !
firrania. s. m. Errante, vago. \\ Ya-
gabondo: erràtico, girellone, 1
graziato : dappòco , tristo (In
quest^ultimo senso potrebbe tc^
nire dal Gr. ipptUfAat son tristo.
Del resto chi è vagabondo nar
turalmente è un poco di buono).
Ersi, yoce affermativa: gnorsi,
Brva. s. f. Erba, \\ -^ BIANCA : oa-
napaccia, erba delle sièpi ^ erba
bianca. E anche: assenzio. || —
CAVALERA. V, SCABBlUSA. || — DI
rABBABU
— 167 —
FACCI
cuRiGGHiU : teuerio. || — di GAD-
DiNEDDi: pih di leone. H — Di
GADDINI. V. MOBSIDDIIIA. || — -
DI GNAGNARU: cupidone. II*» DI
LA madonna: menta romana. ||
^ DI LA VlBTd: SUgo di bòSCO,
la ferula. || — di li pidocchi.
V. CABBABASI. || — DI LU RBU-
MITD : ghbularia, || — DI maisa
o PULIGABIA : conizta, || -— fobti
0 di malu pibtusu: maro vero»
!i -r- Di PALERMO: steeade. || —
DI PAPPAGADDU. V. GILUSIA. M —
MULINABA O DI SITA. Y. GACICU.
Il — DI piBNici : dènu canino. ||
— DI PITITTU : finocchio, || — di
FERU: fienaròla. \\ — Dì POBCU.
V. GULABU. Il — DI PUBBETTI O
DI QUAGGHi : girasole, \\ "— di s.
FBANCI5CU. V. BCGULA. || — DI
S. GIOVANNI. V. PIRICO. |) — DI S.
MIBCURIU. V. CURDUNEDDU. || —
DI s. MABIA: serpentaria, W'-^Di
8EBPI : umbilico di yènercj fuco, \\
- DI STIDDA : òcchio di bue. || * DI
TRONU: lauro alessandrino, \\'^
DI VENTU : parietaria. () — di
VITBU : sòda, y — FILENDI O DI
CANI : ulivo della Madonna. \\ -
GBASS13DDA. V. JOSCIAMU. j| - PI-
PiRiTA : crescione. \\ - vavusa :
branca ursina. Il - 880PU: san»
ioreggia. |) - TE, siciliana : bo
iride. Il mal'ebva: farabutto. \\
DI ST'EBVA SI FA LA SCOPA '. di
quella pasta si fanno gnòcchi.
Ervanecia. V. abvanbtta. || Spu--
iaechièra.
Bfl. V. JESI.
Bftifglata. P, pass. Esatto,
Essemi. s. m. Esame,
Està. s. f. Estate.
Biiafflio. s. m. Cànone, fitto, annua
prestagione. Anche nelPangolsno
staglio.
BsUvari. v. intr,. Meriggiare, sta--
tare.
Bstràiri. v, a. Estrarre,
EacràctasQ. add. Che ha od è pieno
di conserva di pomidoro.
Etafcr. s. m. Mobile di Insio : pai-
chettièra (Fr. étagère).
BUli. s, f. Età (e anche etade^
etate).
Bticketia. s. f, Eticheua, \\ Carulli-
nOf sui baraltoh o su checchessia.
Etrecer. V. etager.
Èttati. Che sarebbe come dire gèt"
tati, vale su, via,
Ètlicn. add. Ètico, tisico. \\ Caehèi^
tico, magro e pallido.
Ea. pron. io {A, V, ital, so).
Eoa Is, f. Acqua, Cosi anche in
Eva { Sardegna.
'■ecera, s, f. Maschera. || Bacucco,
Facccri. V. JPACCIOLU.
Faecblna. s. f. Abito: giubba. \\ Per
FRACCHI V. (da FBACCHI).
Faediinata. s. f. Fatica da fac-
chino: facchinata. \\ Azione ìn-
cì\ile: villanìa.
Faechinonl. accr. Giubbone, so^
prdbito.
Facci, s. f. Faccia. \\ Per fac--
data. Il - DI LA SCARPA. V. MPIONÀ..
Il - DI CORIU: sfacciato, —
GRANNI. V. ADDIMANNUNI. - AF-
FACCI all^abia: supino. 1| - a.
FACCIALATA
— 168 -
rAJARCà
PBOVA DI 90M1U, DI NEGA JDEUTi:
uòmo senza faccia, \\ - TIPITA, di
mal colore. || ^ di tripfa, o ar-
BiPizzATAr^^rato. Il - FRUNTi:
rimpHto^ Il ^ DI SULiyDi {.dllA,
fresca e grossa. || - Di tkbnu:
cuor contènto. || — DI LU PAM,
la superficie superiore, jj — di
PiccHiu: faccia di sentènza contro,
|l - DI LU LiBBRU: il davanti.
il — DI liA TAVCLA: faSQù, {\ —
•DI vecchia: «oAùicciola. ||- sigca:
volto affilato, || AVIRI QUATTRU
. FAcqi : èsser più doppio delle a-
polle. Il DI facci e FACCI: in
sul muso, a faccia a faccia- jj
FABi FACCI: far cera. \\ kbttiri
'N FACCI: ipoUcare. || NUN GUAR-
DAR! ^N FAiCci» aenza rispetto:
tirar giù il canniccio. \\ vutabi
FACCI : voltare le spalle. \\ IBI 'N
FACCI : affrontare, o andar dauno.
Il 'n facci : di faccia, e Tale «ttohe
appresso a... Il PIOGBIARI facci :
pigliar figura. || dari la facci a
lA LAVINA, afiaticarsi.
Faccialata. s. f. Rabbuffò, canapa.
FaeeMata. V. 'nfaccialatu.
Facciali, s. m. Bcuìucco.
Facciali, v. a. Faccettare, affac-
cettare.
Faccicata. V. facciutCJ.
"^ FacciCarla. s. f. Simulazione, \\ Ce-
rimónta. \\ Deferènza.
Faccifìronti (a), au». Rimpètto.
Facciola, s. f. j Uccello: vo/to/tito. ||
Facciola. s.m.\ La parete di quella
E arte degli stipiti ohe forman il
attitojo del r uscio. l| Facciata.
Facciola, add. Falso, finto.
Facciprova| s. f. Riprova, raf-
Facciprovi ] fronto.
FacciprOvita. s.m. Sfacciato (quasi
facci proibita).
Faccia (a), avv. Rimpètto.
Facciadda. dim. Vistno, faccino.
Facdalarla. j. /*. Simulazione, dop-
piezza.
Faccioaedda. éim. Viso boflìciotto.
Facciata, add. Paffuto.
Padana, s. f.àk vacianu : fagtoma.
Il Sorta di pesce: psrkme. \\ Di-
cesi a ragazea avvenente.
Faciwluiiuii. s. m. Falce fienaja.
Fjidnnanarla. s. f. Affannonerìa,
faccenderta.
Faclnnwii. s. m. Faccendone. \\ Fae-
oendévoU. || V. marauni.
FacoltoMi. add. Facoltoso. }) Di
terreno: fèrtile, firuttuoso, || Di
pianta: rigogliosa.
F«da8Slila. V. FAm>A.
Pedalata, s. f Grewtkialata.
Fadali. s. m. Grembiale^ grembiali
(da fauda). I
FMata. V. caduta, della veste
(quasi faldata^. Il V. faaalata.
Faddacca. s. f. Costièra.
Faddada. s. f. Striscia.
Paddetta. V. fadedda.
Fadcdda. s. f. Sottana, || Per dònmai
e fig. uomo debole. || V. caduta.
Fadetta. V. sopra.
Fadiari. i>. a. Separare con gra-
nata la paglia del grano: vigliare.
Fadiddiari. v. intr. Far cose da
donne. Il Andar dietro alle donne:
donneare.
Padisfiiia. V. fodiggbia.
Fadili. s. m. Pannicino. U Pèzza
d^ag tomento.
Paflijana. s. f. Baccèllo, fava verde.
Il Uccello: mestolone.
Pafariata. add. Che si dà da fare:
acciaccinato, ciaccione.
Fafeu. V. ciAFEU.
Paflia. s. f Sorta di seta. Voce
francese.
Fafà. s. m. Albero: faggio.
Fagoana. V. jacobbu. {j fig. Baggeo.
Fagari. .;. m. Favore.
Faidda. s. f. Favilla.
Faiddani. s. m. Pollone delie pìanii/d.
Il Cocciuòla. li met. Bel giovane:
bèi cesto.
Palanca (dì), aiw. A schiando, di
FAJUHA
- I«9 -
^ABA
tghembiK \\ iBcidentemenle {Sp*
faycmca: posizione vacillante del
corpo).
Faina. V. eaviola.
Faiaeunl. s, m. Broncone y troncone.
Falaiica(j. f. Ponte postìccio: jia-
Ftlanga \ làncola. || Per vanga. ||
FI. Fessale.
Ftlaosdksgia. s. m. Ancoraggio.
Vtàtmgwn. s. TU. Fossato» .
Falari. V. fadau, e simili.
Falcaaazzn. s. jn. Falco cop/mne.
FaloineAfla. dim . Fa leoncèllo . [\ add,
di certa pera: pera giùgnola o
zucchenna.
Falenni. s. nu Falcone, [i - piddi^
BISU O PIDDICINU. V. ALBANEDDU.
Il * DI SMIDIGGHIU: smeriglio. \\
' PALUMMU : falco cuculo. || i»«t.
Ladro ardito.
Falla, s. f. Grembo. H V. falda.
Faliaccal ^* palanca. || Ancoraggio:
FtUari. y. FADALI.
Fallanti V. sotto, li 'x«rT''ON fal-
lanti, li per lì, in un istante.
Fallenti. addJFallante. \\ aw. Subijto.
Fallenza. s, f. Fallimento.
Faiietu. V. Codetta.
FaiMmagra. s, m. Carne in rin-i
freddo.
Fani. f. f. Fame. \\ FARI LA FAMI,
bramare avidamente. £ anche
indar carestia.
Famlari. V. caivliari.
Fàaicia. s. f. Fiòsso, della scarpa,
Faaa. V. buda, y Fiàccoln, || JIT-
TARI 'na faiva : dar una bottata^
una cenciata. [| nesgiei fani,
cavare storielle (È Torigine greca
di fanale, .falò, faro, ecc.)-
FaaaU. £. m. Fanale. \\ Lampione
delle strade, delle carrozze, ecc.
Faaara. V. fana.|| Fiamma.
FwkL s. f. Falce.
Fwella.f. f. Vanno lajìo: flanella.
Il Camiciòla .di* flanella (Fr. fla-
nelle).
Faoialicehia. s. f. Bozzolo non
compiuto: faloppa. »
FanAiliMiaxzv. adi* Fanfarone,
Fanfanogglil. V. fanfugghi.
Fanlkrata. V, luminabia. || M^
tanza: fanfaronata.
Fanfiirra. s, f. Fanfara.
Fanlarrlccliia. . V. m£U d^apa.
Fanfarrifcliiara. s. m. Chi fa o
vende FiLiiFARfiiGCHi.
FapCauci. V. scanfazzi.
Faofirllcbi. s. m. Biada: spèlta.
Fanfonla. V. faNnonia.
Fanfostliia* <• f Frasca, paglia,
carta che abbruciata si leva in
aria : fan/aluca, jj met. Cian^:
fanfaluca,
Fanfugsliiala. V. MUSCAGGHIA.
Fanfolicclil. s, m. pi. I bozzoli ÌD«
dozzati e malsanioci: falòppe. ||
V. FANFUGGHIA.
Pausa, s, f. VoMa.
Fanglilari. v, a. Infangare. \\ Cam-
minare pel iango: wfanaare. ||
Fangare; ma per lo più è lo Bap«
p^re profondo con zappa e aon
con vanga.
Fangi. V.' facci.
FaogoUu. s. m. Fagptto {A. F. ital.
fangotto). \\ V. spiBLCnfGU (e quk
potrebbe venire dal Gr. f«yw
mangio). •
Fangwai. s.m. Il taglialo da uf^a
de' maniscalchi.
Faimbiiia. s. f Fandània.
Fanb. s. m. Falò, [\ Fiàccola, ||
V. F arata.
FaDtali. y. FADAJU.
FantAslmà. s. f. Fantasma (ju,).
Fantooeliia. s, m. Foìttòcciq,
Fama. s. m. Fuoco fatto per segno.
Il Fanale, \\ met. Segno d'inleUi-
genza. V. fan a 3° §.
Fanuflo. V. mazzulina,
Fanzu. y. FASESU. || Per falso.
Faottn. s, m. Fagòtto. .
Fara, s, f. Aria calda <e selbcante :
afa. Il Fampa (dal Gr, à^v) ac'
FAHAa
— 170 —
FASCIDDARU
cendo, o fwói splendo, onde 14ta-
Md^uo faro, fonila, fanale, ecc.).
Paraci, add. Di piccolo mare, seno,
golfo.
FaràcÈcH. s, m. Facchino di ton-
nara.
Parali. V. fadali e simili.
Parata. V. farà. || Corrente d'aria
calda.
FarAtien. s. m. La terza camera
delle tonnare. || Qne^ che ferisce
il tonno : ramponière, \\ V. fa-
BACICU.
Farànta. s. m. Flàuto.
FaraTecchia. V. fravecchia.
Farbaià. s» m. Falpalà,
Farcatl. s, m. pi. Le falche delle
naTi.
Farcani. V. falcuni.
Farda. s, f. Pezza, || V. FERSA. ||
V. FAUDA. Il Brandello, stram-
bèllo, ||-d'apparatu: drappelloni,
n FARDI FARDI, tutto strambelli.
Fardata. V. fabdiddata.
Fartfiari. v, intr, Neyicar a falde :
fioccare.
Fardiatari. s, m. Pertica da bac-
chiare gli alberi : bacchio.
Fardiddata. s, f. Striscia, falda,
Faredda. V. fadedda.
Farfaddiari. v. intr, Sfarillare,
scintillare.
Farfagsliiari. v. intr. Scilingnare :
farfocchiare.
Farfailunarla. s. f. Bugia, fnn^
dòma. Il Castroneria,
Farfallimi. &, m. Chi dice fandonie:
sballone, || Bugiardo, 4
Farfantarla. s. f. Bugìa,
Farfanti. s. m. Bugiardo, || Tristo :
furfante,
Fariintiarl. v. intr. Cianciare, bu-
giare,
Farfantlsea. add. Bugiardo, rnew
dace,
Farfareddo |^. m. Demonio: far-
Farfariceiilaj farèllo, || Ragazzo
irrequieto: fiiigolo.
Farfariddiari. v, intr. Luccicare,
scintillare.
Farfara, add. Furbo.
Far^nisi. s, f Filìggine,
Fari, s, m. Per modo di procedere.
Cavalca ha: piacquegli il suo
fatto.
Pàrien. s, m. Pòlipo, rossastro e di
branche più lunghe.
Farinam. ,;. m. Venditore di fa-
rina : farinajòlo. \\ Luogo ove si
ripone la farina: farinajo.
Farinazza. pegg. Farinaccio. || Fa-
rina che Tola TÌa : spólvero, fri-
scèllo.
Farincina. V. FABUifCiNA.
Farinedda. Y. sopra. || Acqoem-
gioia: minutina.
Fariniari. v. intr. Piovigginare,
spruzzolare,
Faniari. V. frappari.
Farracaoi. s, m. Marrano.
Farragna. V. furraitta.
Farm, s, m. Farro. |i Grano in-
franto per cibo: farricèllo.
Farsitntini. s. f. Falsità,
Fartarla. V. frattarìa.
FartuDa. s. f Fortuna»
Fàrncu. V. FÀRicu.
Famncina. dim, di FAtTHA. Fàt"
detta. Il Gonnellino, \\ Balza del
seggiolo del cocchiere. ||-Ve8ti-
cìna.
Parato, add. Dì coYoni pingui e
di buone spighe.
Farzada. V. FRAZzata.
Fascedda. s. f. Fiscèlla,
Pasccdda. s, m. Amia delle api.
Pascla, s. f. Fascia, S - Di CODD0:
golettone, di lana per l'inTemo.
li — DI LI PAROCCHi : sguancia.
Fasciannl. V. nfasciatdri. Quasi
fasciande.
Fascrata. add. Di panno : vergato, JH
sost. Ornamenti intorno a edi-
fiziì, a lavori ji legnajolo, ece.
Paieiddara. s. m, Apiajo. I| Chi fa
le fiscelle.
FASCICCABU
— 171 —
fausìa
FaidMarla. s. ^Bagattollft: eitm^
eiafiriucola.
Fascinili, accr. Falcione, » La fiM^ia
piò grande da infasciar bambini.
FMClia. y. PI8BDDA.
Fatcìn. add, Lindo^ spocchioso (Fr.
faseusCy e nell'alta Italia faseusa
dicoD a ragaiaa bellocoia, «gè-
Tole).
Fasia. s. /*. Contegno, sussiego.
Fasieni. s, f. Piccola qnantiià :
wkcino. Il Garbo {Ingl, fashion :
belle maniere).
Fatela, s, f. Fagiòlo {m,), \\ Pisèllo.
Il — TURCA: fagiòlo dalV òcchio.
Il — PALINA, rosso. Il - MABMU-
&INA: fagiòlo grigiolato. i\ Eallo
popolare, ove abbondan le note
foy sol, la.
Fasola. y. CAUSOLU. || add. Pic-
cinoy come quanto un fagiolo. ||
Falso.
Fassa, y. JUDUni.
, Fastitfélarì. v. a. Annojare forte:
I fastidiare y infastidire. || rifl. n.
Incollerirsi.
Fastiddiiuii. add. Fastidioso. (| Ma-
lagévole^ scabro.
Fatila, s. m. Mèrda.
Fastnca. s. f. Pistacchio.
Fastackera. s. f. Pistacchieto.
Fasalam. s. m. Chi coce, vende o
mangia fagioli : fagiolajo. \\ Pic-
colo quanto un fagiolo.
Fasalaiaa« s. in. Erba: veda sei'
vàtica.
Falaciarii v. a. Ammaliare, fatare.
Faiacimai. s. f Fàtagione.
FaUacìBa. y. farungina.
Falla, s. f Fatica. \\ Lavoro.
Faiiari. v. a. Lavorare.
Fattetia. s. f. Atto, aiione, moyi-
mento. || Scèna. || Trafileria.
Faitiari. v. a. Seguir le orme: or-
meggiarcj ormare.
FatOMIitt iadd. Fatile, fatUvole.
Fattlkfc«ii( - DI CASA, ravviala^ da
casa, dicesi di donna.
Fattiva, add. Massajo.
Fallliia. add. Acciabattato , abbor»
racdato. || Sciupone.
Pallòtiea. s. m. Factotum.
FattolMda. dim. Un po' fatto. ||
Mezzo ubbriaco: cotticcio.
Fattonil. s* f Seta floscia inferiore r
catorzo.
Fata. s. m. Fato. \\ Indovino.
Fataasa. y. SPIRDU.
Fm. y. fagu. li y. VBISCA: faVo.
Faacetta. dim. Falciuòla. || — DI
CHiRUROu: lancetta.
Fauci, s. f Falce. \\ PI. Fimci.
Faoelari. v. a. Falciare.
Fauci vgi^la. dim. Falcinolo.
Paaeisglilani. s. m. Falcetto^ fal^
cino.
Faocltu. s. f. Gamhautte de' chi-
rurgi.
Faaciuml. s. f. Coltèlla, da cucina.
FAiida. s. f Falda. \\ Tesa del cap-
pello. Il Lembo, di camicia o che.
Il Grembo.
Faa4ali. y. fadali.
Faodata. s. f. Quanto cape una
falda, un lembo, ecc. || Coda a
spàzzola. Il y. fadalata.
Faodatn. add. Faldato. || Coduto.
FaadAa. y. fadali.
FaatfeMa. y. fadedda.
Faadìarl. v. a. Cogliere le foglie
delle falde di un albero: succi-
dere. Il y. RIFODARI.
Faadissbla. y. fodigghia.
Faodiii. y. FODILI.
Faadillina. dim. Gonnellino.
Faudincina. y. farungina.
FAala. s. f. Fàvola {A. F. ital.
fottta).
Fauita. s. f. Facoltà (Fognata la g
a mo' de' Toscani la e).
Faara. y. fauda, c! simili.
Fnarall. y. FADALI.
Faftrl. s. m. Favore,
Faariarl. y. FAUDIABI". flV. RlFO-
DABI.
Faaela. s. f. Falsità.
FAUSI\£I
— in —
rABRU
Fansiari. v, intr. Del bue che imi1<^
Parare disvia : sviare^ deviare,
FaushaUni. V. FAUSiA.
F&asa. s, e add. Falso, \\ MErSTiRiH
'WJFÀDSU: ombrare..
Faozia. V. fausìa.
Fapzisffliia. V. faucioghia.
Fauza. V. fausu.
Fava, s, f. Fava. || Bofiatura: «oc*
aiuòla, li Scròcce, J| - viadi O
NUEDDI: baccèlli, li — UTPIJiA.
V. FASCLÀZ^U. .
Favajana. V. faviana.
Favalora. $., m. Scroccone,
Favanata. s, f. Rabbuffo: canata.
Favananu. V. VARVACiAz^u.
Favara. . s. f, Scaturìggine ^d^acgua^
Il Per sim, 'wa favaba di focu,
una fiammata {Ar. favarnetd^u^
rire).
Favaragsiu \
Favata. 5. f. Campo di fave: favule^
favajo. Il Ingrasso dato alla terra
col favule: calorìa, || VivandAidi
fave : favata,
Favateri. s, m. Chi .fa favule per
proprio conio.
Favazzana. V. papuzzana.
Favella, dim. Fava di minor pregio.
Il Qualità inferiore di oa«cap. ^
Faviana. Y. fava virdi.
Faviari. v. intr, Produr (ave.
Favialu. add. Di colore maccbiet-
tato: brizzolato,
FAvnra. V. fauda.
Favazza. dim, Favina. H Copiu^HaùìiB
si ficca nell'occhio dì €«rti la-
vori. Il Madrevite clie riceye Je
spire della vite. || V. cocciu.
Fazioni, s, f, SenSmèìla {Fr, fadùm),
FaznliiA. Y.. fatalità.
Fazzola. s. m, Velo (L^orìgine dev«
esser simile a quella dal auo
alterato fazzoletto).
Faxzaliltala» s, f. Pezzolata,
Fazzolltlinn. dim, Fazzolettino, pez'
zolina, il Y. pannettu.
KaiWiliilmi. Y. GUARDASFADm.
Fazziiiiii(^. f. Effigie: fsOUSze (A.
WaaMmmi \ V, ital, faxxoné).
¥tAé9L, S, .f. Fétta, Il FABr FBODI
FEDDi: affettare, efig.cincisekiaK,
FefO. Y. FB17DU.
FisvttA. s, f. Facoltà.
Felitfaffoi. s. m. Tormentò.
Feliazza. s, m. Erba: angelica acqua'
tiea.
Feaéia. V. òtJENaA.
Femia. Y. nfenta. || Finzione,
Fera. s. f. Fièra. |{ Dei fino, e altri
grossi cetcxei. \\ fari 'ita fiera ,
smargiassare, lanciar campanili.
Ferin.'Y. sferiu.
Feria. Y. ferra (più vicino al Lat,
ferula).
Ferma, s, f. Orma, || PI, Lunetta
delle scarpe.'
Fcrma-brido. s, m. Barbazzale éel
filetto.
Fermaeorda. j. m. Pezzo deirorioJo:
guardacòrde.
Ferra, s, f. Pianta : ferula,^ Sfèrza,
FerracavadOi. Y. firraru.
Ferraina. Y. forraina.
Ferraviccìiiara. s, m. Chi com^^era
e rivende ferro vecchio: /crra-
vecchio.
Ferra, s, m. Fèrro, || PuugigUam
delle api. H Paletta da serrar vaci,
sportelli. Il Granchi^^ del banco
da pÌAllatofe. || Stanghetta (Mia
toppa. Il In gergo, silenzio me^tcìf
in bocca! \\ -* DI LA GUIA: «fl«ar-
satojo, H * TORTU : fogOa. J| -* W
TAGGHMAI: togUuÒlOi II « A
becchettio, || - A castagna:
dno. Il - DI FAMItiA : fiosiim^
- Di TAGCU: biségolo, W - QdATttA-
Limi: fuadretto, || •* di rarauj:
braeeiiio, || -^ Di LU aaatm:
alare, || - di jgaasari : fifUm, ||
- D'UfGANNABi: fuso da flètte, ^
- FILATU : fi di fèno, || fK»$ns
Vìi FER&U: èsser a eopoilo.
FBRRCniA
— ItJ --
FIDA
Fermina. V. purraina. || V. itisiirA.
Il V. SODATURA.
Feria, s. f, Claaciina lista del len>
zaolo, della gonnella, eoe: l^.
Il E quella della Tela: fèrtà.
Pesi, s» m. Strumento da fendere:
beccastrino,
Fètiii. V. intr, Puxzare, Htare, e
meno neitato fètere, l| Esser lu-
rido: leiiare. || fig. Riboccare^ es-
servene a jota. '
Feto. s. m, Pttxmy se più feiere, \\
jl Se da marcia: puua. || Se w
cosa riserrata : sito, \\ Se da su-
diciume: Uzzo, D Se di linno di
cose untuose: Uppo,\\ - D'oya:
nidore. \\ FiNiRi afetu, finir male.
Fttola. s, f. Pesce: rondmmo,
Feo. V. feudu.
Feadataria. s, m. Signore, rieeo di
tèrre,
Fèuia. 5. m. Vasta tenuta di terre.
Anticamente /ÌK«b era il dominio
concesso al vassaite.
Fèntni. s, m. FeUro,
FèDin, y. FEUDU.
I Fcna. s, f. Fèecia. {) - Di LU VIIVU :
' fondata,
\ firn, V; Ficu.
I Fiacca, s. f. Svogliatezza : fiàccona,
i Fiaccata. V. fraccata.
Flaccusii« add. Fiacco: fiaócone,
FiaBnriiigii. s, m. Uccello: fènt"
eòttero.
Fianchctto. s, m, Quaderlettino cu-
cito nello sparato delta camicia :
gheroticino,
FiaBCMMla. s, f. Fiancata, \\ Gemiet
hottata,
Fitecuta. V, FAIDDA.
fUtà, add, D'tU!eòrdo fRoccella).
niara. s. f. Albero: fico, \\ - sab-
VAOGiU: eafrifUo,
Fitalali. f. mJLe interiore^ le frat-
taglie, |i V. ctniATA. tt Per di-
ipregioj arnese cbe copra le
■paltee il pettio di certi' eeele-
•itstiei.
Pieatata. V. sptmzrsù.
Fieatu. s. m. Fégato. \\ ficatu fi-
CATU UN GRAim DI PURMtTNr : ooe
vai? son cipolle! || NiscTRicci Li
FiGATi, stentare: stiracchiar le
milu. O esser pigiato nel hi calca.'
Il SlIfTIRfSI IfESCIRI ^NA FINIVA DI
FiCATV, pagare malgrado o non
potendo : sentirsela ' uscir dagli
òcchi,
Fleaizana. s, f. Fico sampihro se
nero : fico fiore se bianco. || ad-
di vintari *NA FICAZZANA! SpiaC-'
ciearsi,
Ficcagfliiari. v, a. Conficcare, \\ Per
trafiggere.
Flccaggliia. s, m. Pugnale,
FiccareMn. s. m. Ficchino. \\ MtT-
TIRLSI A FICCAREDDU : cucirsi alle
costole.
Fieearohi. V. ficcareddu.
Ficclil-c-virticclil. A uomo TCrsulo:
bindolone.
Fieeicliffari. V. frigcichiari.
Fieì-flci. s. m. Uccelletto? fui.
Fietii. s. m.FuoHe. fj Petra ficili:
piètra focaia. || V. grapUZZI.
FìeiliffBU. add. Di terreno abbon-
dante di silice: silìceo, selcioso.
Fica. *. f. Fico (ih.) {A: V. Hai, la
fico). Il — d'austu: irefyiino,
- d'invernu 0 RI FARA:'5am|>tèro la
prima mano, settembrino la se-
conda mano (Lai. àifer, due iwlte).
|{ - sanfrangisghina: castagnòlo.
Il - OTTATA : dottaÌO,\\ - D*ADABirU :
musa. Il V. SCHIFU: {( LlVARflVA
ficudi l'arvulu: levar un ragno
dal buco. Il - FAKf FictJ. V. CA-*
TIHAZZU.
Fieuiimiura. t. f. La pianta del
fico d'India. || Venditrice di fichi
d'India.
Flento. Vi PiOATd '
Ficiizaa; dhn. FiMno.
Pitfa. i. f. Fida. Il 9w puerperi
FIDO ASI
— 174 —
FILIARt
Fltfdari. v. a» Tagliar a fette: vif*-
fetiare. ||Per fendere^ tagliare.
FIddazza. p*gg> Fet$accia, \\ Taglio,
Fìddèccuia. s. f. Uccello: fòlaga,
Fiddiari. V. fiddabi.
Fiddotta. s, /*. Pezzo di legno che
fa architrave : iVAvèrsa^
Fiddulìaii. v.a. Tagliuzzare, \\ Citi-
cii^iare^ \ \ Sfetteggiare.
Fiddnzza. dim. Fettuccia, fettolina,
fettina,
Fidllini is, m, pi. Sorta di paste: .
Fidillini\ capellini.
Fidizla. s. f. Fede, fiducia, fidanza.
Il Fedeltà.
Fiera, s, f. Fiera, \\ V. ficaea.
Fiesl. V. FESi.
Fifgliìalora. add. Prolifica^ figlie^
reccia.
Figgliianna. s, f Parto, figliatura.
Figgbiareddii. dim. FiglioUno.
?!«!|!~«? {s. m. Figliastro.
Fif ghiaseiu \ ^
Figghiola. ^. f. NilhiUy ragazza, .
' Fìffghioly . s. IR. FigUvòlo. || Barn- •
bino, senza giadizio. || fari fig-
GHiou, delle piante: far cesto.
Figghiolani. s. f. Figliolamie (m.)
delle piante. || Polloneto. \\ Fi-
gliuolanza.
Figgliiiilara. V. figghialora.
Figghialarla. Y. picciuttaria.
Fìggliialina. s. m. Figlitiòlo, ram-
pollo delle piante e simile.
Figgiiiozzu. dim. FiglioUna, \\ Vez-
zeggiativo: ciocino!
Flgnn. s, m. Figlio, e cosi altre
. voci.
FigOtta. V. FiOTTU.
Figorazioni. s. f. SuppoHzionCy fan-
tasia.
Fìtnra. V. FimiA. , .
F|laca. s.f. Yeigache serve .9l nian- .
tenere la i &asca della capan-
nuccia.
Filaccina. s. f. J&rba nociva alle
fave : barbone pannocchiuto» ...
FilfMi. s^ m< Bènaolo deHa ipatasaa. i
Fliàgoto. j. m. Flàuto.
Filàngali. y. SFiLAZZi.
Filannata. V. filaaata.
FUannera. $. f. Filandaja.
Filanneri. V. incGHiu.
Filara. s. f. Filare,, filar ata.
Filarello. V. manganedidu.
Fiiarera. V. filara.
FHari. v: a. Filare. intr. Sma-
jgrire. \\ filariccilla : dargliela a
bere, || filarisilla : bàttersela.
Filarini. V. FDDiLiifi.
FilaaMieclilari. v. a. Procrastinare,
badare.
Fìiaieddn. V. filatu»
Filaiibria. s, /'..Filastrocca: tiri-
tìera.
Flla^ìirtai. s. m. Filatojo. |j Filo fi-
lato a macchina.
Filato, s. e add. Filato. \[ ^erfiaU. ||
E per malinconia, [i Varietà dì
paste, FILATU co LU PIRTUSD: ^pU»
Und da òjsti o foratini. || — sebixa:
spilloni sema buco.
FUatorario. f. m.- Filatejajo,
Filatoao. add. Di cibo: flatuiuo. |
- J>'oomo: fastidioso, softstic9^
Fllàoto. s, m. Flàuto.
Fllazza. s. f. Crepatura sottile : ài-
. crinatura,
FllazzaCa! s,f. CofdsL di fili di Tee-
chie corde. || V. lazzata.
FIM. s. m. Ricamo a modano : wA-^
dano.
Filerà. $. f. Filata, fiUera.
Filerì. s. m. Corda dello zimbello :
filone.
FìleHo. s. m. Il culaccio sotto la
groppa: filetto. \\ La polpa so-
vrapposta alla costola : lembo. H
Linee di doratura, d^adoma^ -
mento: filettatura* \\ V. firettii.
Filiana. V. TESTAGR08SA (Porse da!
Lat. lamins-rufiu si th rufu^Uaùm^ .
-poi fidania, fuHana, ecc.).
FUiari. V; intr. Il girar per 'aria
■degli uccelli rapaci: far ruèim.
Il Per sim. aggirarsi attono a
FlUCCIAai
- 175
FIAIOTU
checchessia: alim'e, \\ Codiare
chicchessia. || Involare.
Filicciari. v. a. Frecciare,
nUceMo. dim. Filetto,
Filielceliìa. 5. /*. PìAniA: polipòdio,
Fìliena. s, f. Frescura.
Fiiinia. j. /. Tela di ragno : ragna.
Il Fantasticàggine, grullerìa.
niiniaaa. V. 'nfilimatu.
Fiiioona. s. m.Le ore pomeridiane
di state, (il di nona.
Klistocetaì. s. m. pi. Lèzii, sman-
cerìe. Il Sotterfugi.
Filìttnni. s, m. Germoglio.
mari. V. a. e intr. Figliare.
FlUastrinn. s. m. Pianta : /Panacèa.
Filiastra. s. m. Figliastro.
FiUa. s. m. Figlio.
Fìiocen. 5. 771. Filàccica di panno
sdrocito. Il fig. Bagattèlla. || V.PX-
LOCCU.
Filosofia, s. f. Trascuratezza, sprez^
zaiura.
Filbsafa. s. m. Per trasl. trascu-
rato: sgloriato. \\ Spregiudicato.
Pila. s. m. Filo. Il - DI LU BUSTO.
V. OSSU DI BALENA. || - DI CASA,
filato a mano. Il aggruppari fila:
mangiar rabbia. \\ •» di fitti:
aloe-pitto. Il DARI. FiLU: dare
spago. !| UN FILU, un poco. || pig-
GHUEi DI FILU : prender di mira.
Filaa. s. f. Sorta di barca : filuca.
Filosella. s. f. Filato di seta strac-
ciata: filaticcio.
FilQsu. add. Di pan che fila, guasto.
FimmiBa. s, f. Fémmina. || Dònna
di casa, di servizio. || - DI ifMENzn:
fiiitora, de' monasteri. || - gbanni.
V. FIMMINUNA.
FìflUBinara. s. m, Donnajòlo,
I
I. dim. Femminèlla,
vilif. Donnuccia, femminuccia.
Tuèllo dell'unghia del cavallo.
Il ESSiRi 'n a fimminedda, effemi-
nato: domano. ||* di.lu firuni:
lwèma,\iadd. Dì legname dolc6.
Fiauninona. accr. Donnone, femmi-
nona. || Brava, savia: donmmo,
sennino.
Fioa. prqf. Fino.
Finàila. V. limmitu.
FinaiUri. v, intr. Confittare.
Finaliziari. v. m Terminare,
Finalora. s. m. Venditor di fieno.
Finarl. v. a. Finire.
Finata. s, f. Campo a fieno.
Finciuln. P, pass. Finto.
Fìniarì. v. intr. Nitrire ^ del ca-
vallo.
'Fìnirall. s. m. Funerale,
Fiiiistrali. s. m. Davanzale della
finestra*
Flnisimnala. s. f. Ballatojo.
FÌDistronl.^. m. Terrazzino. \\ Rin-
ghièra del terraàino.
Finnazza. V. caiFAZzA. \\ Spiraglio
(da fendere),
FlDDicca. aw. PocìUno.
FiDoectala. s. m. Finocchio. U - DI
MUNTA gna: finocchio selvàtico.
Finta, y. FINTIZZA.
Fintiari. v. intr. Zimbellare,
Flntizza. s. f. Finzione. \\ V. FBUN-
TIZZA. Il y. FERMI.
Flnttzzn. add. Finto, fittizio,
Finocchlara. s. m. Chi vende fi-
nocchi. Il add. Che produce fi-
nocchi.
Flnncliiastrv. s. m. Il gambo le-
gnoso del finocchio.
Finata. s. f. Fine: finita.
Fioccafghia. s. m. Orecchino.
Fiocca, s, m. Fiòcco. || - Di LA
PRUVIGGHU:/)ÌUi72t»0. Il - DI LU
VINTAGGHIU: cicisbèo,
Firaotl. s, m. Fieraiuòlo. \\ mei.
astuto: dirittone.
Firari. v. a. Fidare.
Flraru. y. FIBANTI.
firbla. y. FURCHETTU.
Fireti ìs, m. Animale che dà la
Firctta \ caccia a' conigli : furetto.
FIriantl. y. fibanti.
FIrlli. add. Fedele.
FlrlotU. y. FIRANTI.
Fmitiii
— 176 -
FISTARlZZtr
Fk4cte. s. f. Fede, fiducia.
Firliiza. V. FiBRizzu.
Firmareddi. s, f,pL Frequenti e
brevi fermate.
Firmari, v, a. Fermare, \\ Chin-
dere: serrare {Ft. fermer).
Firmalara. s, f. Serratura.
Fimàcoll. V. FRiNmjLi.
Fimicla. s. f. Solledtiidinej sopr ac-
capo (Metatesi di frinicVa o fre-
nesìa).
Firniclasn. add. Che ha soHecìtu-
dine, o che ne reca.
Fìrotn. V. FiRANTi.
Firraccioia. V. fibrazzolt?.
Firrarn. s, m. Ferrajo, |] Mam-
scalco,
Firrata. s, f. Sferzata,
Firranola. s, m. Erba: tassia.
Firrettn. s. m. Forcina, che nsan
le donne pei capelli.
Firrl-iirri. V. sotto.
Firrlalora. s. m, Ginoco de' sal-
timbanchi : girello , indovinala-
grillo. Il Trastullo di carta : mu-
linèllo, frullino. Il A nomo:
girandolino. |l F^Rl LU FIRRIA-
LOR0: girandolare,
Flrriari. v. a. e intr. Girate, ^Ro-
tare. Il FIRRURISI O JIRISI FIR-
RiANNU CASA CASA, perder il
tempo : girellare. \\ firriarisilla
A 'w a banna : bazzicarvi, o avvòl-
gersi per. ... Il FiRRiARisi : rigi-
rarsi, brigare, affaticarti. JUVìR-
RIARILA , cercare d' interpretare
a rovescio, o dar a intendere in
altro modo : girar nel manico (O
dal Lat. fèrian Ht festa e perciò
oziare, o dal Gr. Tttploì).
Firrìata. s.f. Girata.\\ Gito. \\ Gher-
minèlla, rigiro. \\ kitomèltà.
Firrialu. s» m. Chiuso.
Firriatarì. s. m. Giuntatore, dirit-
ione.
Flrrieeddu. dim. Fetretto. \\ Fa-
lettino.
Firrltffiarn. V. sPAGNUtETTA.
Firrlgno. add. Ferrigno. |] Specie
di frumento.
Firrìna. V. viRBtNA.
FirrìDsliIdda. Y. ' Fin>INEDl>V.
Firriolii. s. m. Mantello: ferra-
juòlo. Il MMENZU LI GALAirrOMIlfl
SPiRÌu LU FiRRiOLU, fra peirsone
oneste è seguita una frode. U
Sorta di mollusco marino.
Firristò (a), avv. Alla pazzesca.
Firrln. s. m. Giro, fl - Di testa:
capogiro. || met. Ghiribizzo.
Firrianeddn. dim. Giratina.
Firrloni. aecr. Girone. |] dari XJK
FiRRmm, il girar deiranimale
percosso prima di morire r^irern
voltolone^
Flrrinsa. V. sfirriusu.
FIrrIzza. s. m. Scannèllo di ferule.
Firraffin. s. m. Chiòcciola della
vite.
Firndna. V. furranià.
Firmai, s. m. Frullone del pastajo.
Firrmila. V. mali Miccnfu.
Flmizza. dim. Ferruzzo. \\ Palettìn»^
Il Contraffbrtino^
Firsiari. v. a. Tagliar a teli, a
strisce.
Firma, s. f. Ferita {A. V. ital. feruta),
Fimtn. add. Ferito {A. V. itaL fe-
rito).
Fìseari. V. fbiscari.
Fisclarì. tr. intr. Balbutire. \\ Strì-
dere. Il Fischiare. || Di cose sca-
gliate per aria : rombare, \\ Fare
quel rumore che i razzi in arift.
Pisciata ( s, f. Rombo, || Rumore
Flseiatlnaf del razzo per aria.
Flscina. s. f. Arnese da pescare : fiò-
cina, pettinèlla. ||V. FRlsciWA.
Figcltteri. s. m. Fiocinière.
^Fìseio. s. m. Fischio. \\ RaizOf e il
fischio chVfa.
Fléiari. v. a. Cavar pietre col bec-
castrino (da pesi).
Fistaioini. j. m, Festajuòlo.
Fistarizza. s. m. Festeggiamento:
festeggio.
FismiA
— 17t —
Ftel^lCIA
. #. f, A^omo di otattoiif <K^
pinti. Il Ftnume,
nttlBo. dim. Festino. || Pésta di
hallo.
PìiCn-e-rill»Ui. Modo 099, Dagli,
jneehia e mena.
fiiMilisgia. s. m. Fèsta, allegria.
Fhiniiu. s. fi Pestmtà, fìsta.
nia. «. fi Btèrpera.
Fìiasgio. s. III. Puerphrio,
Ktari.tf. intr. Fat l'uovo (da feto).
Fftnti. add. Puzzolènte, fetènte, ||
Sùdieio,
migsMii. s. m. Fi^iò adottivo, ||
Nipote.
Pllinla. s. f. Lordura, bruttura» fi
Fetore: fetènxa, fetèniia. || Su^
àieiume, || Schifezza,
Fllìri. V. FETIBI.
ncta. #. fi Dolore, frizzo.
ntiiari. V. intr. Il tormentare cbe
fa il dolore : frizzare, martellare.
PittaccM.. s. fi Nastro, |l La fet-
tuccia serve ad avvolgere, legare.'
FUlacelami. s, m, Nastrarne (m:).
Phlsecfant. s.' m. Nastrajo,
ntlsIMda. dim. Alquanto fìtto.
Fiinni. s, fi Fetore,
I ntararla. s, fi Sudicerìa, leièume,
I PHasii. add. SUdiào, K Lezioso, fe^
toso, sitoso. n Puzzolènte,
Vfn. s. m. Figlio. Come nell'alta
lUlia.
naeeaglf. V. PimfENTt.
Fittra. s, fi Figura (E anco iti To-
scana fiura),
VtmuQ. add. Feccioso.
naeea. s. fi Sorta dì coccliio. ||
V. FACCRUfil.
VlittMlM. V. FACCHIHA.
Fiacca, s, m, Boccettina {Pr. facon),
Vbeca. add. Fiacco. H V. FltACCHr.
nama. s, fi Cattiva fama. || Ca-
lunnia. Il jiTTABi FLAMf, infa-
mare.
Rantagiia. V. fiianduoltA.
Vlavettn. s, m. Sorta d'nccello di
passa.
Pleoiiin. s, fi'Hantofe,
FUnmaiil. Avni U fìimmazzi:
èsser comodone (da flemma),
Fiorania. s. fi. Sorta di aeta (J^.
fiorente),
Flaacftarl. v, intr. Colare, finire:
sc&rrere, || a, Prodigalimre.
Pluein. y. FBusau.
Fo«. V. FUGA.
Focurand. #. m. DiascoRo.flÈ an-
che esclamazione : ahimé ! (Voce
composta fisoco grande, met,).
Focali. V. PADAtl.
FMam. y. FORIEA.
Fbddarn. j. m. Cocchòkt,
Woééì, add, e s. Fòlle, \\ Pazzo. \\
mssGiBi FODM : andar matto^ am^
mature.
FbMdira. y. FÒDDAB0.
Fodetla ) '^•"••'■^
FodifgHiii. s, fi. Gonnèlla.
Fodilllnn. $. m, Gonnelletto.
Fodhidnia. V. FABtmciifA.
Foffsliia. s. f, Fòàlia, H Erbàggio,
Il y. sPOÓGttiA (nel contado fio-
rentino fogghia per fòglia).
Fòffvhlall fNiliiiiii. avp.j fhgìia
a foglia.
Foi^ffla. s. fi Uccello: fblaga.
Fondao. V. FAlrAU.
Fonti, s. m. Fónte. || Acjuajò. ||
Sorta di rete.
Fora. avv. Fubri, e i Toécani fibra.
Il FORA FORA: per di fiibri, fl m
FORA E FORA : fuòr fuM, |1 NE-
sciB^ FOBA, trabof^care': dar fuòri.
Foratj^arf siila, o, n. rifi. Fumar-
scia, fuggire.
Foràsia. Voce composta,' fèora sia:
iòìgà Dio! sahntsiaf
Fbitam. s, m. Fiammifero.
Foritela, s. fi Fòrbice. \\ Cavalletto
di legname. || y. TABOffif. ff maizA
poiiFiciA : puntone del caraHetto.
Il Bacherozzolo: forfecthia, || y.
stomFizzm. jl La divisione deHi-
ratojo delle reti (Anco iil italiano
42
A. TsAiNA. yocabolarieltOy ecc.
jffimiA-
-*»-
FaMimMiiA
T*e esempli^, A^.frrf ce}, li.&wifif
, . hu^ 1 9 ipmi^^i m^^ ^m-k M\^
Gor^o adacqua. || Fóce cU ^une.
far ,Qimhrifiq>tift\ , ...
Fòrira. 5. /". Fò^y^.fopptfnnq, gf^t
dera de** guanciali^ ,
PAM ]^okma: v^^mb^A^ |IPP¥U
'n forma, to^tg.^^e. .^ ;!.••' :
Forti. 8, e arfrf, /^órM- |J V^ j;pj^-
TIRRIA^, J i ; f Ol^ri ; t- f^K? M
CHI. . . poi che. . . tost^ ipoe^ . .
Fortirriali. .f, ^, ^rta/di grA^ft)
grano maggiore, ,.-.•. *
Form. s,m,Sf^ie^(}A.rAtalfirzo),
Fossa, s.^fi^m^^. ^ - DI Qi/AawA%
Fosso, j. , 9ii„ . f-^|^«5D, Il Foxmdl^A f^
pjanlar »ll?^erv H Sujc(t qljfisi.ja
Fraari. v. tntr» Rumor^gjgjiAi^ ael
mai:!» .TOinp :1^ tfnwc^ta^: nii6?
Wafe. Il lì y^fi^fi doi' pìe^ci f
FrabMà. *. f, !Fa^fla^.!||1(-wfl[g' '
^Wl»W? fr A .M%5<t«- ... 1
^ .^cj)itj^e;^ .R»aMey«f fmi^K^
sfi'ataxzàre, ..... ,» /
Fracasso. *v ^. y^aca/f^llf (1 vPitf/-
/rtto.,.i^(fH«(><de* mur^Ujjti,. I
/. l^^WW, i il' . Mm^f^^t i- Àhbtyr-
ne
; i
Fraccheco. add. Mi»»^' sp^anUtto^
fiacc^o.
Fracclil. s. m. Giubba lunghi faida
{jr^ fvftfì).
Fracehlarì. v. inir. Sciuparsi, stru-
fidar^i. Il MfboUrsù [^ VatìUUre,
Il luci. Eriafo colla mente: or»
meggiare (da FiÙCdV p«r fiaocfi^
FraccHiopf V* l^^CHtflA..
Fivifucliim^ In fWp F«<W^«a^4
santagio»
Frai^oatm* «u. ffh ' Giìfkbqncifi^ {^P^
frakcoat)
^r#c^. 4i|/<^. fi^i^o, U ^a|frp»jJ4,
y. FBApcm,
Fraci. #. f». JForje (Corrmjone di
facili). .a -
FraciUatn. f^. Coimpqìo, <|9ttBÌ
.^r^gisUi^Lo^ rifinita,
l^f^ JV. FRABICHT.'
Fruenti. ^^ m» ScogUo a Aat d'acqua:
' rompetUfi^ frangente,
spiali i)i ; fiuggglùii^tflrUfmifiifm
dal FRAARI, § $}. K |>^. Co^ jiiU;
. ciarpum^P .>
Fra««ri. y. FR.^i,.r. T(fppfiftar€>
Fragaa..4^ /. F^g^Ui
IPi^amil, V^ FJUAMA. ^ , .
Franianti. add, Sphndètùe^ |l 'Ve-
stilo benp^^^p^upsox J^ai^gvifite
{Qw^ .fiamtnanM^ ..
FramboA. j. /. Lampo^^Frfjrm'^
boise, E in. f iffioiH^^/r^fip^^
' il Disutile: ctarpiìtrj^, ,
Fruf^fp. y. (j^EiAiiFAr
iri;i|ocèKìs^»a ((9f). ^w, Ju/fi^
Fr«neav||(^l0Mi, ,.ff« |p. O^pv^iìr
,fPind^f^na. .^- , ,
Francia, j. f. Frangia, ìj Faw,
Francisar .s, f^ liète/ ripanp^ja ff
\pM»<, ' "
Francisarla. 5. /*. Spatconatal
FRANGIWTTA _ 1*70 —
Pniiciaettii. «« f. ifaffittto, specie
dì cerniera.
Francisì. add, SpianUUo,
Frtneisìttu. s. m, Zerlnm, miUr-
dine. Il l]cceì\o: cavaHèr d'Italia.
Franca, add. Franco. \\ GratM: a
ufo. I; PABISIIXA FRiNOA; Offir/tf
a oliò» mercato, riescòrti» al pU"
Uto. £ scassarsela: sb^feeimìtela^
Il TfE&CIRI FRANCUi pUWTt per
bardòtto*
I Pran^ina. s, f. Tela d'Olanda ; olan-
FntndO«shtiila. V. kiiittcla.
; Frandaf Jia. s. f. Sehe^ia,. \ RLta-
0/Ì9, |{ pi. Frantumi,
Frangafsliyi. a, f. Ppittria,.
FniQlia9^|llla.V. FRAlfD^OHIULA.
FrsBUifviiiari. v. inir» Nevicar a
fiocchi radL
I Franinslia. V. FRA?(BpGLU,
Frappnliauri. v. a. Frajypart,
FrappalìDn, s. m. Frappaian.
I FrAriciii. add. Fràdicifi. Se più:
, putrefatto» Il Tarlate. \\ FAAiSf
FRARiciu, fig, irarsi, radersi. |:
SAPIRI ''NA COSA FRÀBICIA: Jfftp^^a
a menadito^
Frarlciami. s* i». Fracidvme*
Prasa. *. f. Fraip.- V. ifiP^BOG*
GHIA.
Frasca. .#. /*. Frasca. ' 'JH fbajSCA,
di vite,noD peUta. Di lavoro, ab»
bozzatp. Di libpo^ non cacilo. Di
manna, inferiore. Di ricami, ecc.
a fiorami.
PrascaoiaUi. V. nfra3Camatu,
Vrascfunia. «./..Siìecie di farinata.
Il Pappolata. {| V. g]u«cu5U.
Fraschlari. V. ù»fr. Raccoglier fra-
sche, legne, per i'ar fiu>c&: ra*
miociare, ,} J^lompreggiai: U Ira-^
sche: frasckfigifHrrc. \\ Patam le
viti d^un anno.
Praschiratliia. s. f. Frascheggìo. \
Potatura atte viti d'an Anno.
Prasehitlimi. f , m* JtagazguèJp, ro^
FmlVLA
Praseìa. e, f. Ctppo, tòppo ài legno.
Il Arcotrave, qui corruzioBe di
fascia.
Frasciamassbia. V. FRAS5AMAG-
GHIA.
Frasciii. V. RosuLA.
PrasMoata. s. f. Frassineto.
Fras«iaii. s. m. Albero : fràssitto.
Il Fondo della macina. )| V. cu-
CÒDDIA.
FratClU. V. PAGGHIUNI.
Frasconi. V. fratta.
Frascoddi (s. f. pi. fuscelli^ brù-
Frascagfgtai'i scoli.
Frasciiliari. v. a, L^incominciar a
impastare. Mestare. \\ Imbro-
gliare.
Frassamaffsliia. \f. /*. Ciarmaglia:
razzamaglia,
Frataccbiuni. dispr. dì frate.
Fralanlimenti. ave. Frattanto.
Fralastra. $,m. Fratellastro. Fra-
tèllo di padre^ - fratello di madre.
Frateddn. s. m. Cugino,
Fratclln. s. m. Torzone ^ convèrso.
Il Conftate. || scRiviRicci fra-
tello carissimo: tirargli un zèro,
Fralcmpu. avv. Frattanto.
Fraterna, s. f. Esortazione ami-
chevole.
Frati, s. m. Fratèllo. \ DI frati e
frati: amorevolmente, da fra-
tello).
Fratiscu. add. Fratellèvole
Fratta. &. f. Macchia di pruni:
fratta. \ Frasca, jj Sorta d'erba
simile alia buda.
Frattarla- s. f. Fretta {A. V. itaU
fraJtterid). || Prèssa, calca. Bor-
boglio. Schiamazzo.
Frattariddusu 1 jj rr ^. i
Fraturiata \^- ^"tole^o.
Fratliatina. s^f. J^umoce: fruite,
frascheggìo.
Fratnzzw* dim. FratelU»o.
FrAala. s. f Fràgofla (Anohe i To-
scana fraold). Il E ^^fawia»
mm^
liorgo d^acqua. || Foce cu ^ume.
far .Q^mhnowP^ .., , ..
Forira. s. f, FQ^^.^«ifp<fnn4i, Mfh
dera de^ guanciali^ . ,
. f^QBMit; fw?« ./jjfi.w/^^a,. .v^?:«). Il
'n fobma^ to^^\^jie. ./^ .r ... :
Fortt. s, e a</<i, #òr/4. |^ ^^ .?:P»-:
j t^TB^ fi pajni!^ a aoflTJii^,^q,,J
CHì. . . poi che. . . tost^ ipofir . .
Fortìrriali. /, ^,, j^prta^-di. gfi^jjiiri
grano maggiore, ,,•«. *
Forza. s,m,Sf^}S&f}A':f^'At(itfQrz^,
Fossa. «./;ì^^. U^ - pi,fjJ7Aa»A-^
Fossa. *. , 9Ji^ . ^-^1^^ \\ Foi:ìiiHl^ ^
Fraari. v. mfr. Rumorej||;g|^f^ ael
bolare, \yi\ y^pÀi» doi .pje/^fù ^
lÉ'rabbSlà. j. /*. 'Fal^i^..lll%^»jigììè
sfratazzare, ,, ,,. .,^ ^^
Fracasso, a^. .^faca^^ .(1 rtal-
..V -\ ^j;, v yw,-vi»ijf\e^^ <W^; j
j^r^cf^, ,^^/^jCar^ccioj4\ iegi^àte
4$
FR»|fr3MMllA
Fracelieca. add, ,^^^^9^: sprnnMo,
Fracchi, s,' m. Giubba Uinga^ faida
■{Fr^ frm)'. •■-...
Fraccbrarì. v, intr. Sciuparsi, siru-
marfh \\ JM^ol^rsi. ^^fiéM^t,
Il 7««^.. Erxaxa cpl|a «iei|te»:-i0r«
meggiare (da .^JUCCir- por fiao^
Fracchinaf V» l^cqj^A..
Fr^c^c^mp^^li^ ^'.mw Conwwfaflfi
santa gio,
^rmacBiU^ «;. j^ ^ Gi^kbifncii^ iÌ9^
frakcoai)
fr#f^..«f/<i|. Pw^ìfV- li ilfairi^U^
: y. FRApc^^r - . .
Fraci. «. m. ^or^^ (Cefrufiiffne di
facili). .(, '
FraciUatn. . f^. pQmvaalo, %m
F|pf|d|ic^a( , ^^ •.«.-. HI •'.
Fpuenli.^^in^SpogUQ a Aq|c d'acqiia:
" rompknU^ frana\nU. .... . .
FragascUia. -f» /T jMi^cifgjJLi«i 4iiF«*
spif^iqi i rugi9&^i)fft^kmijm99
dal FKAARi, § 3i). K />/• Co|p jjiji.:
. ciarpiinif^ . > .......
Fragarl. Y- .F«A4JM,.|: T«^ii6$K«%
Fraffoa.^^t /* P^^^^
Franianti. add, Sphndènte^ Uir^'
stilo benyo^^f^npso^ ^tfoiS^in*^
{Q«afti,./?fliwwfl»/^>;
Frambna. j. /. Lantfa^rij^^^Ft^fntm-
bolse. E in Fi<smo%^r|m^
ITruinlllp. a4#. j%rppii<Mo^: r^fii^
' ti I)Ì8ulile: ctm^'^1^ ,
Framinla./i^f J^9lff> vtVo, di.||jHBt|n»
F^ncay^ini^^t ..'» ¥• Caml»i«c
,4:inif^pia. ;..,.. ,
Francia. ^. /. Frangia, Il Fo^.
Francisa, .^, /l A)kie/ riijiui^ji ff
mie,
Francisarla. 5. f. ^poccoitaAfil
FRASCUfSirTk
- tW —
nlCLA
FriBci^eltii. $^ /l Mof^tto, ^pocie
di cerniera.
Francìsi. add. Spiantala,
Franeìsiiitt. s. m, Zerbim* milsf'
dine. Il Uccello icat^alftèr d^ Italia.
Franca, add. Franco. j| GeatM: a
ufo. I; FABI&UXA FRiffOA; a4>«}r/a
a òuòff mercato^ ritiscini^ W /w*
{tto. £ scansarsela: sb^f^0r$eUi^
LNE&ciRi FRAi^cu; péusofe per
rdòUo,
fnnéìum. s. f. Tela d'Olanda t olan-
delta.
FrpodOssUtala. V, RRiTTCm.
Frandaglìa. j. /*. Scheggia». \ JUta-
qÌìq. Il /i/. Frantumi.
Franfaffijiiii. 4. /*. Ppiuria..
FnQn«9g|i|iiU.y . fbanpò^^ohiula.
Frantafvliiarì. v, in$r^ Nevicar a
fiocchi radi.
Frantuslia. V. FRANDpGUÌ.
Fraj^mìari. v. a. Frappare»
Frappolina^ s, m, FrapgMtoPe.
Fràrlcia. add. Fràdidp, Se più:
I putrefatto. Il Tarlato. \\ Fidisi
FRABiciu, fig, irarsi, rodersi. |,
SAPIRI 'IVA COSA FRÀRICIA: Si^p^'H
a menaditOé
Frarldaini. «. yn. Fracidwne*
1 Frasa. s, f. Fr€ii§* > . V. ì^^boC"
■ CRIA.
Fraaca. #. /*. Frasca. ' 'JH frasSCA,
di vite, non potata. Di lavoro, ab»
ItozzatQ. JDi libro» non cucito. Di
manna, inferiore. Di ricami, ecc.
a fiorami.
Fraieamatii. V. nfra$camatu,
graacjunl». s^f. &;>eeie di farinata.
Il Pappolata. [\ V. quscu^u.
Fratcblari. v. ifitr, Baocogtier fra-
sche, legne, per far, fuoco; ra*
micciare, ,i ^ompreggiac U fra*-
schc: fraschfigjSfi^rc. \\ Patfire le
viti d^un anno.
Fraschratina. s. f. Frascheggìo. \
Potatura aite viti d'.un Anno.
FrascliìUimì. f , me KagazguUfi, r^)'-
gdntklh.
Prascia. #. /*. Ceppo, tòppo di legno.
Il Arcotra^Ct qui corruzione di
feutda.
Fratcìamagffbia. V. frassamag-
GHIA.
Frasciii. V. RosuLA.
F^raseìnaCa. s. f. Frassineto.
Fratelaa. s. m. Albero : fràssino.
Il F^^fidiP della macina. || V. cu-
CÙDDIA.
Fratefa. V. pagghiuni.
Prasceni. V. fratta.
Frascoddi (s. f. pi. Fuscèlli, brìi-
Frasens^ìi scoli.
Frascnllari. v. a. L'incominciar a
impastare. Mestare. \\ Imbro-
gliare.
Frassam.assllia. \f. jT. Ciurmaglia:
razzoinaglia,
Frataccbìuni. dispr. di frate.
Fraianiimcoti. ik^c. Frattanto.
Fralastra. $. m. Fratellastro. Fra-
tèllo (fi padrey - fi'atUlo di madre.
Fratedda. s. m. Cugino,
Fratelli!, s. m. Torzone^ converso.
Il Confrate. || scRivmicci fra-
tello GABISSIMU: tirargli un zero,
Fratcmpu. avv. Frattanto.
Fraterna, s. f. Esortazione ami-
chevole.
Frati, s. m. Fratèllo, j di frati e
FRATI: amorevolmente, da fra-
tello).
Pratiseu. add. Fratelli' vole
Fratta, s. f. Macchia di pruni:
fratta. \ Frasca, jj Sorta d'erba
simile alia buda.
Frattarla. s. f Fretta {A. V. ital.
fratterìa). \\ Prèssa, calca. Bor-
boglio. Schiamazzo.
Frattariddusu { ^^ p^Motono
Frattariusa . \ *^* '^*^««<»«^<^-
Fratiiatina. s,f. I^nmose: frusto,
frascheggìo.
Fratazn». dim. FratelUno.
PrAnl». s, f. Fragola (Anohe i To-
scana fraoln). Il £ pex/ovo^.
FfiAlJLIATA
— 180 —
nKIS&Rl
Fnmliaui. s. f* Corpacciata di fra-
gole.
FrAulu. add. Fràgile, \\ Tarlato,
intignato.
Fraalani. V. MHRIACULA.
Fraveecliia. s.f. Legume: veccia.
Frazzata. s, f. Copèrta di pauiDO*
lano, schiainna {Sp. firazadd).
Frazzo. V. vrazzu e simili.
Fretta. V. firettu.
Frevastì. s, f. Fìhhre gàstrica,
Frevi. s. f. Fèbbre {A. V. ital. freve,
e i Toscani anche frebe). || met.
Frégola^ uzzolo, [] — diaria: U
fèbbri. Il — manciuna: febbre
mangerina.
Frica. s.f Voglia intentai: frégola.
Il Fretta. \\ frica frica: chioc-
chiolio degli uccelli. E anche:
ridire.
Fricari. v. fl# Fregare. E men co-
mune fricare. || Royinare. j] Aù-
coccarla a uno , fregarla a uno.
Il FRiCARisiNNi: infischiarsene.
Fricasè. s. m. Specie di manica-
retto: cibreo [Fr. fricassèe).
Frìccia. V. friscina.
Friccìcari. v, intr. Stimolare^ ec-
citare. Il Galere: prèmere. j| »,
rifl. Star in sulle spine, non aver
posa, dimenarsi (Friccicarsi ìu
Toscana vale fregarsi, star at-
torno ad uno).
Fricciclilarìsi. v.n, rifl. Muoversi in
qua e in là gingillando: cion-
dolare, dondolarsi. \\ V. FRicci-
CARISI.
Fricblari. V. STRICARI.
Fricirari. v. a. Fregiare, V. SFRi-
CIARI.
Fricina. V. fiscina.
Fricin. s,nt. Fregio.
Fricinni. V. fruciuni.
Wieani. V. stricuni.
Frìcaniari. V. STRIGARI.
Frìtfdo. add, e sost. Freddo, {f ES^
SIRI IN FRIDCU: èssere corrucciato,
tener broncio^ èsser male di al'
emno, || pioghiarisi di fribdu:
infreddolirsi,
Friddaliddo. dim. Freddino.
FriddnliiHi. add, Freddoso, freddo^
loso, [, Di cosa: frìgido, freddo.
Frienza. Y. SFRinzÌA.
Frigginleiitl. V. friddusu.
FrigsinlitA. s. f. Frigidità.
Frigagigrliiii. s. m. Freddo rigoroso.
FrìgUfKllilftBa. V. FRIDDUSU.
Friffoliarì. v. intr. Friziare come
fa il sale, l'aceto su piaga.
Frisala. V. FRIULU.
Frliri. v. a, e intr. Frìggere. || Far
il rumore della frittura: ^frig-
gelare. || Aver voglia: aver fré-
gola. Il — VL MATfU : brillare, piz-
zicar le mani. \\ -— • Li pedi, per
ballare: pruder ipihU, o frizzare,
per troppo cammino. || Di piaghe:
fHziare. martellare.
Friitina. t. f. Friggimento, frittura.
Il Strepito nel friggere: friggìo.
Il Ciò che si paga al friggitore.
Frìfo. V. PUDIA ( Forse corrotto
di fregio).
FHfata. y. FRIITINA.
Frìjata. P. pass. Fritto.
Frlngala. Y. FRtNNULA.
Frìniera. V. firnicìa. || Frenesìa.
Frlnnala. s. f. Pezzo di vestimenta
stracciata : sbrèndolo^ sh'ambèllo.
Frìonolìari. v. intr. Dì vestito lo-
goro che caschi a pezzi: sbren-
dolare.
Frinza. s. f. Frangia, |J Parte della
tela lasciata senza riempire; Cer-
ro, fi — DI NESFULA: smerUni. B
anche un nonnulla. || F&INZI
FRiNzi: tutta sbrèndoli.
Frinzara. s. m. Frangialo.
Frinzìari. v. a. Frangiare. || Ta-
gliuzzare: cincischiare.
Frinzìttina. dim. Frangetta. || Tri-
netkt.
Frinkittinàra. s.f. Trinajà.
FrinzOfU. V. SFRINZUSU.
Frisari. v. a. Acconciare il capo
FIIISATUBA
— tSi —
FBOficnr
{Ffé firùer). \\ — LU CUDINU, feo-
. dare uno bel bello.
Frìsatara. j. f. Accùnciatura, rie-
ciaja. Il Lisciatura.
Frisealecia. s. m. Zùfolo. \\ Fischio.
Il Di gamba affusolata,
Friscalittara. s. m. Chi fa o yende
zufoli .
Friscalora. V. FBlsCAtETTU.
FrìsamiMMi. s. f. Fresco del mai-
tino : frescardito , brezia , ttàia,
li PIGGHIARI ^VA fiUSCANZAMA:
figliar una freddieajut unHmbec-
caia.
FriseanzaiuiU. <f. /*. Lo stesso di
sopra, ma più lunga.
Frlgcarì. v. a. FischiarCy zufolare.
Il Cigolare,
Friselieri. ^. m. Ckigliardo, fresco,
PriseUfftrl. V. FtiiSGULiABi. Il V.
ffilSCARI.
FrìsChiUa. V. FRISGALETTU.
Frisdiiani. V. gebbia.
Frttriari. v. inlr. Il cigolare della
polvere bagnata o simile: frig-*
gere,
Prisciiui. s, f Còrba* || V. fiscuta.
li SIMINABI A FRiSClNA, lungO il
solco.
Friseittla. V. Baucioi^A.
Prisco, s. m, e add. Fresco. \ì Ft-
. scino. Il StbUoJÌHichiamOé \\ Striscio
che fa il verdone cantando. || COG-
GHIRI FRISCU: isifreddaréi*.\] FARI
FRiscu, far vento. ||vsriTO fbi-
scu» mei, boona fortuna; vènia
in poppa, \\hi FRISCHI • U pacche.
Il TENiRi 'if FRISCU, dare spe-
ranza.
Frlseoliari. v, a^ Far- vento : Jtvii-
telare. \\ -—AL' OBiCCBi ; fi-
schiare negli orecchi. || inir, Brez-
zeggiare.
Frisealidda. dim. Freschino. Frt-
scòcdo.
FrìfCHiiii. s. f. Latticini freschi.
Priscnra. s. f. Frescura. || Spen-
iieratezza.
'Friseddi. s. m. pi. Erba : smUace,
Friseddo. s. m. Spazio di una cosa
di rincalzo a un** altra.
Frisettou s. m. Sorta di seta scelta.
Frisilla. s. m. Orlo delle scarpe.
I PI, Busse : pacche^
Frisìngn. add. Gracile: smingher-
lina* Il Ne) f. si dice alla troja
di primo parto.
Frisoni, add. Di certa specie di
cavallo: frigione,
FHtl«dda. j. f Frittata di baccelli,
carciofi con lardo.
Frittillona. s. f, pL Busse.
Frittola, s, f. Gceiolo. \\ sicga frit-
TULA: avaro,
Frìttnliari. v,a. Acciabattare, abm
borracciare.
FriUorari. v.a. Friggere,
Friuilizni. s, m. Terreno ingom-
bro di rovi, pruni, macchie.
Frlnlo. add* Frìvolo.
Frivaroto. add. Di febbrajo: feb-
braino.
Frivarn. s. m. Febbi'ajo,
Frlvicciola. dim. Febbreiia,
Friviff^ionL s. m. Febbre acuta
e breve,
Frivagghio.^. fi». Accesso di febbre.
Frivnggliiosa. add. Febbricoso.
Frivulìté. s, m. Sorta di lavoro di
ricamo: chiacchierino (Fr. frivo-
litée).
Frivori. s. m. Fervore.
Frivozza. dòn. Febbreiia.
Frizziari. v. tnir. Sentir ribrezzo:
. ribì-ezzare. j| Friziare, \ì Suono
che dà la corda di musica ossi-
genata.
Friziicari. V. friggigari.
FrìXZOSIt. V. SFRWZUSU.
Fraeia. s.f Frittala.
Frocin. add. Baccellone^ moccicone.
Frollatori. s,m. Frùllòw.
Frolla, s. m. FrulHno..\\ Y. mu«-
LimGGHiu,
Fraseio. add. Flòscio, || V. fri»
SBTTU.
FIUALCKRC
— I8i -
FUdHì Antri
V. FftUGAKEDDU.
FriMlora
Froareddn
Frncchiaal. V. FURCiroifi.
Froeeri. s. m. Buon a nalla : eia-
battone, ciaijn^e.
Frocetta. dim» Frittatina* || Specie
di dolci ama o pasliccìoito»
Frvcrari. v. n. e rifl. Mandar faori
escrementi liquidi o abbondanli:
squacquerare.
Fracia. V. FRUCiUNi. || Nella pri-
miera è la oomhìnaaiofie dì
quattro carte dello stesso seme:
flusso^ frusso.
Frncioiii. .«. m. Sgorgo, d'acifKl. :|
Chi fa le cose presto : affrncione.
Frucinnnwtt. add. Corrivo. I^Gra*
dele.
Fragareddo. s, m, Razzo, spazzO'
Ione, Il met. A fancivllo irre-
quieto: frùgolo (da furgaru, che
a sua Tolta viene da folgore per
similitadine}.
Fragariddaro. s. m, Razzajo, fo-
chista.
FragariddMBir» dtot. Razzo matto,
sèrpe. ^
Frulla, s. m. Frullino,
Frumìada. s. f Formicaj»,
FrnmmnFiHite. s, m. Formaggio,
FruMiiggnila ( y furmicdla.
FrmnuMÉsa \
FrunCasgliia. s, m. Frontale della
briglia.
Frnntaledd*. Y. FARABBOTTI.
Fnmtidda. dùn-, Frontidna,
FrmtìgghiB (Y. fruntaggbtu || V.
Crantili \ FRinVTALEB&U.
Frantili. V. f&untali.
Frantizza; s, /*. Lestretta di ferra
per rinforzo di ehecckenia. ||
Bandèlla de' gangheri, jj Speeie
di cersiera ; mastietto,
Frontuta. aàd* Frontoso,
Fraaea. V. FitOscuLA.
Fraseiari. v. a, Sgoi^gart, ^ Sciu-
pare, Il II rumore delle fnisoke:
sfrusciare, frascheggiare.
Pniaciir. V. momu o FntJGnmi.
jl Sbruffo, Il Frascheggìo, fru-
scio,
Frttacala. s. f. Fascelluzzo secco:
frùscolo. Il BfALA FBCSGtTLJb , fia.
furfante: mala sciaréa* || PI,
Bastonate.
Frascolìari. v. a. Mescolare, con-
fondere*, infruscare.
Frasedda. s. m. Grinza, erespa.
FmstailHI. V. FUSVAKItT.
FfiMtari. V, a, Frit$tare* [| met.
Scorbaechiare j svergognare. |) vvv-
STARISI : èsservene a jòsa,
F^aateri. s, m, Foì^estière. (( UU
FRUSTERI , uscire del ptoprìo
paese.
Frnstiaa. s, m. Frustino, || Sm-
disciOé
Frostusld. indecl. Giuoco Amerai-
iesco: a birri e ladri. || A^ nH7-
STUSTIJ: a catafascio.
Frottalora. s. ftt. Fruitafil0,
Fmuatii. s. m. Fruttato. \\ Rèmiiu,
Prattera. s, f, FttOtttto. \\ Stanza
delle frutte : fruttajo. |) Piatto o
vaso da frutta: fruttiera^
Frotta, s, m. Frutto, || QdèUe che
si servono a tavola: la frmUa.
Il — DI BIAmnRA^: lattioM,
Fmta. add. Ferito,
Fravdtiata. §, fi Folatudì vento.
Fttd. V. FCGA.
Foada. V. Ft7AZSA.
Foana^Mi. V. ctiGGUin.
Fttana. 4, m. Uoeelio notturno:
allòccoi \\ V. Guecurri. ti V. cucsca
DI FASSA.
Faari. v.a. Fugare, trafugate
Fùarv. V. FR0GAREDDU.
FnattlaH. V. fuoattiari.
Faasza. s, f Focaccia,
Fuazzu. V. SFINCIUNI.
FaSra | ""^^ ^^^>
Focata, s. f. Focone , focantm ||
Fiammata.
Fochlantì. s, m. Chi fa fuoco nelle
^tfàftfì^i
- m^^
Hmòix
fmiàiiì. Il Chi fa toéeè» ttHilA «r-
fwMnH. V. d, Dftr ti fuoco. || Metter
al fuoco ì^b^pér raddin^zafli.
Il ^r; Costrittore;
vnMiÈtmi . 1 '^^"i Frenino, .
\'
• '*
»• I
Pneilifiia. V^. y iCI«^6n0
PMIlflttllP. ^. i72.i^oéio/«ri^.1|M^;CVM;^
uno, «pMaiy^^ekgrdiilellttTt^.
Fi<Wiièt%ìirtÌ.à(i#. Pfàzzerhlh. -
iHNMftrì; V. <ti 5«mif e, 2èi^6am'|f IK»fc'^
pinzare. || Follare ^ de* capjfi^èHai.
Pniiflatari. s, m. Pigiatojo, foHafifte.
Mdanèii.jpl^) HfàtiaelfMi'* ^ - * '
FadAa. j. /*. FoU^yfiéUttìH. ^Pà»tia,
\\ Grillo, ruzid, , ' ' ' ■ »
FmMliart:i>. iéh-, Fùlhgftm}\\ mi^
iare {A. V. itaL foltiare). '"■ ■
S!!?!?" I II Stravagante : uiWc/-
Faidniuita. «. /! Oriflck, pèéatéf}
FoMmii (a). ià^}'!M^fiifla.*-' ' •
FoMbfliÙirlv V. èf^ fìÀprìmeré pM^
{bnd^mnrie: • ■ '• *
Fa-Ita. V. «é«llP)B; = 1 ♦^ .
r«f«. *. f. ^h. li - — t^'WOÀmf
branca. ^ ..••#.•. »i_
VIiftflflMff; ^. tf.' SttvÉiOlaÉre^, Itft^ffffé?
ài«. fare élMreVf IboÀII!AV»(I¥:
fouettét^^ftfnèfre),
FagfiiialiN^L Vi ^a>ALAT-it««^.' ' '- <
Vnigkf imerf . ^. M. ' Eì^Muèl»:
Vmmi^imVi^:fF(9ffUàm\9y)^':). Kt 'Èr-
bùtfgi, tii-^00ù
Pmt¥mtii\. ff . /: AèiÈkiwa, caèeina,
'ailiegfia. V. luminabiìà. ^ * '
KJj. m. 'làscito : odSlit^A^iti'
l^ùlrt. W. fh«^. Pkàbii^. fi 'Trtffìigafre,
l*aprW (.^.'F. Vte/. /WiVt?).
rtiMìoa. jr.^.^i^rf:' '
FtaitMMI:- V.- ttffSìtlXt:
rMtràtéftgliià. «. ffi. rUffgipftìcà.
rttfaiHi'.'Vi'^itÒAittr: -
PàlMtÉk, V. WitJttJ, ' '
réftfcììMi. èMfjE^. Fàggiàcdà.
t^tdàéa. «<M/ Fiur^. ]| #bj«. fVtoii.
Il II mèrtW d/tanbCcHi. '^
Fnlarri. «. m. SorU di tesÉt^o di
§éta' (F**. fhuhhW). • » • • " '' •
FVIMfài. *. /: Tà^dV <?6tógn,tòlpi.
Failina / „ ;.„'„.L'
MiiÉWi:-^- ^^^^ '■■■''■ *
Famalorn. j;*?)^.' P^niaiuòlóàeìtsi'
mino, if ^iJ^l^B^e" ^e Hh**mttiò1
fvmaccki&- fiàkÀj^lòèà: |f Vèfsb' da
' ' a<ftitolea* W p^otóè\ i*'BWàWbi
juò/o (qui dé'^rtftWtRìjl. »; ' • ^
Famanam-. y. M: ^tamajé^^ à&Mi^
maja, -'i-' ' . ."<i-- • «• »
Fanie««a. «. /l A^ttMe^da )i%Rar
"seppiei- ' . **. *' * ' ^
Fameri. 5. m. Letaiàe, stetHot^ eMrìo.
"(fr-'p^ìer^V ''"■ .-\ •' •»'*" • '
Fomieia. V. vvMtCìA, v
Fltnélèitotii#i ' 9<. M. Pit^itHi& d^*
pettinagnoli.
Famirara. V. FUMAtéHé^B'^^^: ■ ^
PiiinMl s.-'tPt.Fùko: It -V, UfiscA-
UtEtoiMr. If - Gé«-tò éio¥ÌJò di' éiAi ,
di ^ivi Mia fMitté' pdsf^lòte.
'Il A ttmÒiìjiiLktìT^. a^mfiP M^ìiil
Il PI. Grilli, pretensi9iif. 'ftìi^Ji
DI ifiifliNf\^ pièié& di émtf. ' ^^'*
FuiiirtlÌrf.'W<5c«Wf*iaf*é. ••'■'> ' ■ ^
Fumolimi- ^^•^^^^'^«''^•W^^^-
Faiilttga.: .f. f. Sofrté d'rfw. •'■'• ' '
Fnncia. s. f. Fungo. [| Grti^, Hel
'porb'À.:||*E'^i»lV't]Ìèino: ^^^mfti
6ron«. H Broncio^ grugnor? |f "La
pttrte dèlia; lùmaùa^^'éscIfdlAI'ri
FUNClABI
-184-
FUBCBfàTA
chioccÌQia. Il BoHa d'acqiisi» di
sapone, ecc. || E per bacio. |J Ba-
ciòzzo, '] Attaccatojo de' biUn-
cinì delle carrozze: fungik.,\\\,
FLAMA. Il— campagnola; ff^^
tajuòlo, (1 —DI RDSSEDDO ; |ier*
cino bastardo* \ — pi MAOUffli,
DIDABBISU:<I^Ònco.' ^-Xk* APRILI»
prùgnolo. || — M l'jotrd , m Uì
CIASGU : hocco, l — DI |;U MAft«
TEDDU: 6occa» 1| FARI LI FUHd
A 'na BAffZiA , riqoanervi : fim-
ghire,
Foncrari. v, a, Bacmcohiart, \\ Man-
giarsi aTidamente checchessia:
grifarti una còsa,
Funciata. s. f. Orifata, f| Se^^ la-
scialo colle labor^.
Fancidila. dim. Labkruxzo.
Vnncìanl, s»m. Ceffone,
Funciata. add* Laìfkroue, \\ Di una
specie di carrozza.
Fondeli. V. FUIfNBDDU.
Fannacam. s, m. Ostiere da ca-
yalli: paglù^uèlo.
Fùnnaca. s, m. Stallaggio^ stallà-
tico.}^ Osterìa,
Pannali, s. m. Fondo.'jj^ add. Fon-
dato^ profondo,
Fonnarì. v, a. AffbndarjQ, sprofon-
dare.
Fanncddn^ s. t». Bottone. \ FondiUot
Il Grepibiale di strambe da^ pi«
giatori d'aita. || Piatto aa.eui si
tiene la stagnata deirolio.
Fannieedlla, dim, Fondtirèllo.\\\.
CUCUDDU. .
Fannldtfara. «, nh Bottonajo,
Fnnniola. V, FUHNURIGGIIIA.
FOnniri. y. a. Fóndere., H Arare la
prima Volta : rompere.
FanniConu «. /l Finitane. || Bompi-*
tura,
Fonniiia. s,f, Fondeùa, || Profon-
dità.
Panna, s. m. Fondo, || add. Fondo,
profondo. V ^ Di l'auogua :
cruna. || — di la seggia: piémo,
sedere. \\ PI. Mutande. ||nicco']f
FUNNU: ricco sfondolato,, Jl^ BABi
FGifnu: dar fondo, fermarai la
naye. E fig. di persona «iMàni.a
posarsi, a fermarsi, capitioa.
Pftnnnea. V. sìMXH^Mca.
FonnaricflHa. s. f, FondigJiuèiWi
■fondata. \\ Fondaodo, r- • Rimasu-
glio. Il Fanghiglia, Posatura de*
liquidi. Il — DI MCBBEM e tmeUÌ'
lino, 1 - DI tlORU: bolliiifmm,
Fanmta, P. pass, Fuso^ H'^^*
Fondo,
FanuncMa. <^m. FonUmeUm^- fm^^
tanèUa. H PI. le pouoUe dalie
gote. Il A FUNTAlfEIH>A : A Zoms-
pillo.
Panticcdda. dim, FanticèHA.\\ jLo-
vatofff, di marmo.
Fnasa. V. fdncia.
Paniianari. «. a. Operare^ ^>4^
ciare.
Parafffiarialila. v, n^rifl. Batter-
sela.
Parami, s. m. Animale rapace. ||
Selvaggina.
Paraoa. Y. IVEGGHIA. - ri
Forbo. add, F^rbo. |1 Bugiurd^^
Fnrbaliari. v. a. Bastonsaro, y Var
mescolanze : intrMgUarfi*
Porltailiaia. s. f. Qupiceio di W-
gnate, ecc.
Farcctla l s, f. ForeòeHa^ |i Ca-
ForelMlta \ i^cia/^ del timoMa-Untfai
carrozza. j| UngusUe do* guasti.
Forcniani^ s, ut. Bu^ta* \\ S^tasnkm-
gio, topaja. U Aasctmdigti»^
Fareiddala. #. /. FcfcaUu -
Farcino. J. f,. Forcina^ \\ Fmteei* |
Forchetta. \\ Forohetto por iwe»-
der checchessia. \\ Palo: irtm-
cone. li Sponderuòla a ^noàtta ilo'
legnajoli. Il Cavalletti, fonsolo che
usani «ontadini per soatof^ doi
lor letti.
Forcinata. s. f, Ooipo di foieivn.
.F.QBGDNATA
> 185-
KVRRIARI
PiNiBau. s, f, Golpe^ di forGOiie4
FnresBl. s. m. Forcone. \\Tirnlrace
deToroai. \\ Pèrtica, \\ V. ra-
mazzo.
rwconiari. v, a. I>imenar la brace
nel foroo.
FlirÌlc«lA. y. ÀBDICULA.
Fnrèaicu / add^Salvàttco. HBm-
Fwctta ( bitajto:^f»»té,t|GI»e
fogge la compagnia: forkiw», :
tfuruiihrt. .
FaiflunedélD. «.ira. Irre(|uieloi /^ìi-
Fwlciarl. V. a. Tagliiinare: et»-
àsckiare, )i mei. Spatriare : dar il
eardo, tirarla giit.
fiirllciam | . lui-u--' —
rirfieiMw 1 '• »'• -»«•««'«»«• ,
Furflciccbia. dim* Forbicine, \[ Pic-
colo 8coi;pione. .
FirfarìiiH. add. Libertino. . \o(^
àrda.
Firfaloro. s. m« Cartòccio.
ftvsarv. y. FBUOABBDDU»
NrvaU. V. FBUVDLIATA.
Ftrcliiiii. s. m. Cartuccia (CerroUo
da folgore).
FifiUiMdiera. s, f. fjarutcdèra.
Farsiari. v. a. Fucinare. J| Atro-
ventare (da forgia). || Fognare,
hiniani. y. FiRJUBiu.
Fargiatori. #. m. Regolatore nei
batter il ferro.
Foria. s.f. Furiaci PL I sobborghi
di Messina.
Pmiari. y. fugattiabi.
Parlata, s, f. Sfuriata.
Fariotti. add. Borghigiano di Mes-
siaa.
Faririai. s,m. Cordicella: /eszino.
FariiaMi. adi* Fatue, ^
hunaa. #./*. Fonma.l) CknMna d'Un
ateO) -irinlo*
Farmaggera. s, f, Péi^met^ del for-
maggio*
Varniaiiiat*' Idiotismofier fimà»-
cista.
VtevMaiii. 'S.*m, FrUmaitOf fni^;
e più raro fórmento, \\ -^ jd^uìku»
DI M ABI, rv^cu'.frumefUonejgram
siciliano, granturco.
Farmcri. V. fubmaBU.
Fannia. V. fcbmìcdla.
Farmleala. s. f. Formica, fornài
cola {A. y* ital. jhrmicula).
Farmieolani. #. m/Fornneaio^ /òr-
micolajo. Il Uccello: formichiere,
torcicòllo. , «
Faraaieiiliari, v^.intr* Formicolare,
Il Patire formicolìo: infornùco-
lare.
evr«il^liii|B|. 4. m. Forma da ca(H
pellajo.
FvrmiiaMii'o* 4. m. Trafficavate di
granai : granajòlo. |] add. Frfmen-
toso. i
ForimiitiBiatii. V. LWXiNlUSU.
FiirmintlBB. addi Color del fru^
mentou
Fnniaca* y. furnbdi^u.,
Fnmacedda. dim. Fomacetta. || Ca-
ndnetto. || V. sotto» .
Farpacell^* '. /l For^elUtto por-
tatile.
F^macia. V. fubnicìa.
FjiiniacVari. v. a. Dar sollecUudine.
Fnriiarla. s, /l Foraoi» bottega di
paine. . .'
Fornariaca (e la), oac. A mo^de'*
fornai.
Fameéda. s. m. Fornèllo.
Fameri. j. m. Fomajo.
Foraieeddi. s. m. pi. Alari, capi-
fuòco.
tomìela. y. firnigia.
Furniddata. s, f. Quanto cape un
fornello.
Fumo. s. m. Forno. || — di gam-
FÀOWa: fomèlkà dtt téinpagna.
Forra. #« f* Acquidoccio , fòssa. ||
. V. TfFtwBA. \\ At^ttè* cigliarti
fgréppó. >
Forràina \ . f> tL^^^^
Farrari. v. a. LanoiAre (jFV. fourrer).
FanrièH. y. FitiàiABi.
r^fetÒttJ
- i9é —
GADDA
rirt^rtdhi. V. FWiWdÉtJ»/
fWm^fàrrtt. mv. Di fuHti, à furia,
Forroaggiu. s. m. Prwmta (Cor-
rotto da (bfalggflo).
Farraina. V. ruftKATNA.
Fttr«iioiH. s.f. Piussiohe.
Fartart. V. a. Furare, rubare.
FttntVMIfi. adtT. Fat5Ìle a etóéfÉTYtt -•
Irato {èa ftftto). '
Furticcliia.^V. VjRTiCCtìfÙ.
FttrtMflAMt/ rfiwr. Fdrftjfm. fl f tfHWJ-
tlto: firtigttó. '
Far talizzn . ^ . m. Fortilizio.
Fnrcihtfeddff. <Ìjm. 1>!dè«J' tt *<*?'%-'
fortunato, . •
rtirirtrt^. s. f.' Tempora^, fimUtidlè*
\\ TeAptf tigidb, fòrte ili é^tféslo
senso {DaìVA, r. ital. fottitra
per réfl^U'o teirfpb* fóVfèjfJ
FnnaHÉta.' *. f, Lk dntàfà'^ Wàd-r
cumento del tempo rigWfty. ' '
Furtumga. àSf. Btrtìra^oso': 7^-'
tiinoiò. f '^ . . •
Funi. V. FRUttitì.
Fiirzagghla. i. f.Ktiìforz&tììfìféfA%^
briche: ciana,
Fiirzata. s. fmthó. \\ PLtéfmè}
Vak^àimit, ^ fi Vocilo d^'fòtHim:
Fitr^intf. *; ni. 'QUé' tógifi ottysràp-'
piccano le gabbie degli -dt^eeili
Si i^lbhkBàib; '•'*•' • ' * . .
{• >.• .'Ci
fdfà: i.f:FUhió^e,
Fosàdià. V. ^^trsAtiU.
Fosara. V. croKTiGGHrARA.
Fasàrla. s. f. Erba : fusàgginè,
^nittra. ^.rh.'FusàJa.
Fnscenna. V, fascedda* '
Fiuia. s. ni: Aosutne di ftàf^rf.'"*
u^^m^ l '*^^'«- /*ùieWU:^Apdf. •
2I!1122?^I ^<*fiA gracifina^ \sDirn-
Fqwata, s. f. Fossa (A: Kitàtjhs-
Pnssatara. s. tti^. Carcerario dì t^-
: stiaitfé'. ... • .w .
ttLàwit^.^iÈ. Fossetta.'ill PùtUìeìta
delle gole. 11 V. GACÒÉttA. ( fùn-
tanèila dltia gok.
FoMoni. accr Fossone ]t'P8^ié'ò^é
àéminàììéflé f a^k ]J Mè/éW'tfèf
vaiolo. Il — DI L'òtiOli : *ùcèHtaja.
pug&inà 1 ' i, : ■" 'i Si!!
FagCàni» ( ^.?/«^««^«<'^fe Gofi-
Fa«tarla. ^. /! ttìbgò'Moie WW^^e
al sole limò. ^' * . "' ''
ruBtàHari: v.a. MdttéYà di^eèò^r
il lino al sole. * '^' . ' '
FoAti. ^:ì^: Fk.fà il Snfd'ffWtè ttidU
dét dftrrtJ.tl Co}j9(«fl dert«l''Wf-
•' tOI^\ ' * ' \ • •• \' .
Paara! s. f. f fritta. ■ ' «--'rJ»/
• » ,
'»* < • .''; ' ì
•t
: I
>> li. %
a
j. .. \
•
\
. »; » p
•
> È
f <
.}
. **i;»-j:J .
V.*
1
• *•
.■•"»» r « » •
«
.' »
liOI .1
> H
\\
•Mf il? I
6a>|iaeal«ii4n.(#)M «ffy.. jGhièHo^
quatto. : .* .". ... ,,-- .
GabbiMcmnpi^tttil^ s. mi^w^o fan-
ci u I iesco : beccalaglio, \ \ k-^i^^VA-
cuMPAGNU, ^tament^. «
GabbareMtt. V. AliiitfUQGlA]WD»94
\[ Ciiihnmaifif4*„ ,., : > i ;.?si<
Gàbbaraaizn. Y^JHH^ifTwRQMDo, '
. . ;
Oabbillota. Si\mkGabMèvùfiffAtd'<
, ltkii^ì|(^FittajMift%ì.'iWXitlS^y ./
Gabba, s, m. Gabbo, '| Fillatl (lAUin,
Gabbaaero. j. m. Gabbafor^i mì.
GflftfUllimfi.. V. aVlLlttAil^t; H .¥«
FRICCIGBJARISI. .m',- .
GAIDDABBBDA
— 187 —
4ìmi
Tranellerta. ;: Lordarne: /ìi^'«,
ròccia.
QHéunéém. Mm. GallvzMém, 0at*
luzza»
datfAirisri. v. intr, Gallmnttr», ')
Solleticare,
fiaiiarita. V. LÒifAHA.
(Mdflrìsta. ?. LÒif ara. V« hu-
einn»i(4 H V.. tadi»ari7JI«
fiaddazzo* no^r. Gaiìaecio. || Uc-
cello: èeecuooia. ■
Ctoddemi. », m. Chr somìti'iaiitrK
le^ alki cabivja. || iibhjetto.
fiaddetta. s, /I Buca, eye v ra^zi
giocaB alle noci. E fotf» gioeaw
van oóD gallozzole, e aHorao^D-
DBtTA sarebbe dine, di oavda, e
deUe nome al gioco, è alle4molie.
.Caddiari. v. inir\ Spaéroneg^«f. ||
Far Vuòmo «cUmml
Gaddimì. V. OA^dsmu
eaddtna. a f, GalUna. \ -^ oaB*
VANA o DI BiOErrAGNA:i goiUna
fttatapttnUi, * — TGffiftHMOA ; g»/-
/ma di faraone, || — MASSALiaA :
ffaUina taisata. ,f -- cairisa, ca*'
RISA o CARIOTA: gallina del Cairo,
Il ESSIRI FIGGHin DI LiK IIMIMIIA'
BIANCA: «n^er 1/ cencio yommi
teddlnazca. occ/. G«iémaDcta.^ Uc-
cello: ftla^, ! P/. Sterco di
|»elU: poilifia, K V. pidoCeRiVM
FAVA. 'I Insetto degH araneii coc-
ciniglia,
Gaddinedda. dim. GallmklU.\\ Uc-
cello: gallinella acfuàUetu || ¥<
PAPUZZANA. Ij PI. V. na)DAiM.
Gadda, s. m, tik^lo.JI'Sortodipefoe.
Il — 1^''ACQpk : folaga, ^ -*•■ fa-
CJANU; galh sultanoJ{\ oam ÒiiddO
cjanh firn ve so ^mazIarih agni
hriste cane àbbaja da ^eam àiut.
Il fari LU QADDt MMBgDHJ LI
OADDfifi r far la thrpe tnt As ma*
guille,
OadduAt. s. M. Grallo boa' beai icop-'
penato: gallione, || GalkitOi
Gaddani. ««or. GaUauBirone,
OadéaM. aéd, Ttonfio, ringaUétlaio.
I Rissoso,
eaddoasiari. V. gaddiari.
«add«uii. dim. GàHe9é&', |) Bisioso,
attacehiné, ! Taglio dì offrne:
falda, fig. SergozzOM. ' PI. Fé-
elicine; i primi caN}lnim4>de^ bam-
bini. Il V. CRAPUZZI^II •A^SPRIALI :
gallinèlla d^mó^a*' «w D^AGQVAr
• corrière ^^òés^^ uceello. ^f -^ i>r
LD GRANATU. V. SPICCBl€rv
Gaffa, s.f Staffa, ^ Pie^atìtHe dt^
paletti. II Groj^pa. || BanàèHa &é*
caB«heii. \\ fooMirtf {^p. gafa:
iiDCÌno^
GaMiil. #* m, A^ifkme, |f II piatto
dMlà BMfffb én 'lerrajo'é
Gagati. V. GiuiTTU.
GéMMd^^. f, BtrmèllOi da peaetfre*
tfCastetta.'
GamUilaredd». s". f. Ghia/ìi, fi Ter-'
reno ghiajoso.
Qaffihili, add. Di dÌTevsi» e^lori:
mischio. Il Cangiante. \\ PenzafOi di
eavallo. j| Di fru mento biane»
nolto*.
Gaggia, s, f. Gabbia, ^ «^ di scrci f
tràppola.
Gaggìa, s. f. if ecera di poo» laaav
Gagglapir V. in». Saltellare per la
galrfiia.
Gaggiara. s.m, Gahbiajjùi
Gaggifl. V* JACI.
Gaggiuni. s, m. Ramo d^ùlÌTO soo-
iceso.
GagDoni. V. MACCAGISUNI.
Gagnaliddaw e, f* CamòmilUiv
Gaia, s.f Sièpe {Fr, hMtt}.
Gàima. s.m. Uccello d^acqaat oa^
calo, ■ '
GaliHÉ. aéd, Vearacto : versipelle {Dtiì
tristo Caino).
Gàipa. V. kXfàì,
GAàni. add. Agre»
Gaitana. add. Di specie d'ulrva.
Gaiti. V. GIRI. J . • -
GkOJhk
— ÉM -
GASOLIUDI
Qftjula. s»f» Pesee: sparo,
GAJaiit. s» m. Uccello: tigégolo
{Lai, galhuld),
Galasòpiti. Voce che esprìme il ri-*
versamento dell'acqua boUenleu
Galanloma. j. m, Galantuòma, |l Ci-
vUe, signore,
GaiantuttUimii. s,m. Ceto civile,
la borgiiesìa..
Calarla; s.f, Lfi gale.
Galbì«9iarì« V. SfRAzziABi (da al-
bagia)*
GMbllli. y. GARBm.1.
Gaiencia. ^. /*. Barbe di scopa cbe
si bruciano: ciacc^tlo. Il FA&iGA-
LENCiA: rapinare. \\ Mangiar e
soli Basarsi iiUiome: acc$9zaK i
pentolini. || Darlsi buon tempo:
sguazzare.
^If«»i«^«i». CalMse.wy, CAPJU13LK»
Galiazza. s.f. Sberle ffe^ braeiuola,
GaliUliarì. v« a^ Arare, (| Magge^
sare,
GàltMici (a), aw. lu huòna^ di buoD
umore.
Qalibba. s,m. Terreno in riposo:
maggese. | Terra che dopo il ri-
poso si ripone a coltura s iMweto.
Galissi. *. m, Tòrrtnìèlioy botro.
Galimenn. add. Vezzoso»
Gaiiiliagiii. add. Tòrto.
Gàinei. V. galìgqi. || Burrme..
Galiotu. s. m. Galeòtto. \\ Soirte di
cavalletta.
Galìsseri. s. m. Cocchière (Sp^ oe^
ìesero),
Gaiioni. V. galiazz\. || V« rifi-
CDWI.
Gaiiitta. s. f. Coibito A^ MntMwUa
(Fr. guirite).
Gallotta^ s. f. Tacchina.
Gatlanari. V. 'ngallunari.
Oallaikìirii. f « m. Facitore dì galloni»
Galofarina. V. ginoibbabu.
Galòfaru. s. m. Aromata: garòfano^
Il f^iòlOf garòfano. || Gorgo, vor-
tioéf d'acqua;
Galòflìern. V. sopra.
Galoflin. add^ D'una spezie di pera.
GalOflra. V. Galofaru.
Gamidéii. s. m, Camoielio., () A per^
sona alta, e di collo lungo.
Gambimi.- £. m. Uccello: gamòe^a.
Gamiari. V. gami ari.
Gamma, s. f* Gamba. || — CABtiTA:'
calza a bracaloni. N - i>i i^ n-
ifAGGKlA: branca..^ A OAJIMI al-
l'aria: a gambe levate.
Gammata, s. f. / Gambale. f| Una
Gammati, j* m. ( delle parti del
. cakoiw. Il Specie di calze di lana.
1 Staffile della sella. || — f'aixa-
STICARI : stecche da piegare»
Gammaiica. Y.. gavusbdda.
Gammaredda. dim. Gambetta. |i FARI
GAHHAREDDA: far ilgambeiio.
Gammariarì. v.intr. Camminar in-
certo: goinbettare. I yacillare. |
Andar a gambe levaU.
Gàmmara. s.m. Giàmbero.
GaBumera. V. GAiOfAi.A. ;| Arma*
tura delle gambe: ganiirièra,
Gammetla. Y: gammaredda. Q V.
GAMBDCU.
Gaaimiarl. v.intr. Menar le gaatbe:
gambettare.
Qemtmééa. s. m. Cammèllo.
Gammifgbia. s. f. La parte de) cal-
zone che Mirra il ginoockio: cui*
turino, il V. gammala 9o $.
GaouBÌUota. s.m. Tela di capta:
eiamèeHètto.
Gammiola. add. Di gambe langbe:
^mberone.
Gammitla. s. f. Solco maestro :
capeszàggine.
Gammittaai. V. snójcciu. .
GamoMna. s. f. / Raiia della
Gammazzu. s. m. \ ruota.
Gammanl. aecr. Gamberone*\\ Coscia
. di pollame, 't Proseiutte ( Fr.
jambon). \\ Gambo delta pianta.
Gammozsa. dim. Gombina. |f fa-
scelluzzo di sommacco.
GauMtf iddi. e. f. pi. Macchie toMa
alla pelle.
GAlfA
- W»
OAftOTOTO
6aiM. s, f, Gana. || in gana : til
buàna.
Gtnarì. v. inir. Cedere la carta da
gìaoco ai compagno , acciocché
questi faccia giuoco.
Gancetto. Him, Gancetto, 'j Contraf"
fortino che feroia le finestre, le
porte, eec
Gancio, s, m. Gancio. || V. CBUSGB.
Ganga, s, f. Dènte mascellare. ||
Hebbiè dèlia forchetta. |l Dènte
del pettine. || Stecca del -ven-
taglio, l ROn AVIBJ GAFTOin DI
FAEI. . . : mon aver pgato di, . . .
|lPer mastella, !, — or vecchia,
pasta: maltaglie^t, e sèdani M
laTorati {Gr, ay*o stringo ; e in
italiano y'è gangheggiare torcer
la bocctt).
Gansalarroni. V. MABIOLU.
Gangalala; V. ganGATA.
Gangali. s, f. Ganascia, {} V. GAN-
GATA.
Canata, s. f. Dentata, >[ Minasti,
Il Pugno nel viso: grifone, nut"
seettone.
Ganslifari. V. GANGDNiA&i. j; Tem-
poreggiare : ■ hargagnare, j| - Dit
fra" dènti.
\ <langnlaro. V. MASciddabu.
Catìcoliarl. V. GANGtJNIAlRl.
Gàngolaro. s,m. Mascella.*
Sangoloni (a), aw. Pian piano.
Qangoni. s, m. Dente lungo dve
nasce ai giuménti nella tcc-
cbidja.
Gangonìari. v, intr, DenteccMare.
li Masticacchiare.
Gan|oiaa. dim» Déntùcdò. i\*Pl*
V. GANGA DI VEGCftlA.
Caninanza. V. carignu.
Oaragolo. T. CAaÀGOLU. || Ghiri-
gòro, i; BAtlitr A GAHAGQtt; : hallo
tondo.
6arameMa. s. f. Baizéeola.
tSarammoll. s.f.pl. Fenékure.
iXorana. $»f Pianta: hahomina,
GarMiti. add. Mallevadore.
GaravttMi (a). V. A BABBAluci.
Corba. V. OlRBTTLA.
dorbafiloao. add. Albagioso, Gol-
l'aggiunzione del g avanli' la to-
oale.
Garberà, s.f. Vena, strato di mi-
nerali.
Garberi. s. m. Tarma d#lla<yiiereia.
GaHM». 4, m. GarbhUé.
Garblori. V. CARDAGIMIT.
6arbM4ato. s. f. Quanto caj^ nn
garbèllii.
Garbizzari. v. a. Garbare^ quadrare.
Gàrbola.i./'. Ouitiio de^ tahiburri,
crìvelli', eec. (farse dal garbo
che dà). Il PI. I frutti delia SA-
VINA,
Gor«iibbala. V. cabdubbulv.
Garfia. V. FRATTA. V. BUDA.
Oarfata. s.f. Boccata.
Garsana. s. f. Carcame. (m).'|| V.
GURGANA.
Gargariari. v, intr. Gorgheggiate.
Il Gargarizzare.
Gargariggio. s.m. Gorgheggio.
Gargia. s f, Gaingna. \\ Fauci. || FA-
Risi TANTI DI GABGi : ingrassate,
far cotenna. E anche sgtflarH
dal gridare. " — di pisci: bran-
chicy gargie, "J *NA gargia: un
golitko, còìpó «otto il meikto. '-
Gargìari. V. sgargiaRI. |I Àdoo-
chiare e propriamente muovere
il collo, la gola per desiderio
di vedere, di avere.
Gargìata ( « aKRGmm
Gargtaoa l^' GJ^^m^.
Gargiola. V. gargia.
Gargfiùbbola. s, f. Prigione.
Gargioleri. s.m, Gargaronle.
Gargìoliari. v,iHtr. Avere stimolo
di dire checchessia. . V. oram*
CIULIARI.
iBargiifiii. s. m. Colpo sotto Hntento ,
nel viso: iergozzoncy sgrugnane,
Gargiotu. add. Paffuto, gttruita.
Qàmmiu
— M» —
GATTi^BEDDA
GMrUMMt #. :/: SA 'd^0 di cteH»
pentole n^NMAte f^rinw da Galli*
poli, éÀ che • 9torpÌAtw9^
Gariddo. s, m. Qàn$0la^ soUe la
.lingua. K I>er qasigiata (JfW^i»
da abxddu)»
Gaiifu. s. m. Erba tenera: cHica^
guaime {Qr, «i«(pc/9. iiazWiUi» ba-
sendo (juest'erba una .fivrga ,
una «natooiiA pec le Iwstie)* {; ht^
TARISI A &w ^AIUFA) merlai»! il
mangiar awtidAWiooie* .
durisglMa. V. BÌII9CATA...
Garinzla. «. /*. Guarentigia* || tCau-
tè/a. Il 5tc««<<ào
GaripQlL V* gauibduli, . v
Garita. V. GiAU>ITTA» „ V. PIKJHU-
.LARu PIÙ m\n.
Cariali, s. m. Piatto, È forse aU-ra
corruùone» di Cftllip^U ik-^éfUH»
BULL
GaròUnlo. V. GABfJBn^ quaN ca*
rotto, caroj o V. ^^QTT^h^>^
Garozza. V. crozza.
Garparl.. v.Jntr, Dioesi.di lfig««w
preso da malore (fir. «(pTT^c^*)).
Garra* y. f, Gar^flo ddpj^d^* ^
Voglia di s^ioeare: ruUo.
GarralTa. s. f, Caraffk. .
Gamiffa. s,.n^ Qateram d«l iwali-
no. Il Bnco, || {Ar, h^paro garaf,
raoQolka d'aoqua). Fontana*
Garralmlilii;. V. carrateddu»
GaPriari.fi. intr* Huìzare. \\ ^gah
Uttar*. Il V. AI«MASCARI«
liiarr|a|ari. . V . quacUri.
Garrittuni. add. G^ulp^ ciarlone,
Garroni. V. garra. y cu 44I GAJk*
RUNA m 'fora, ìaìse^.: èsifif
truciante, /
Garmuiarì. Vh aARRWTUMIABi. .
Garrnltiam. ff m. BigheUome, va-*
gabondo (sempse da^forr^tto).
Garrnttmilafi. v, intr. BigMlo-
nare, , ■
GarMUa» s, /. . Sorta dì lume ad
olio: moderatore (Dai suo inv^n-
Uae. Carcd}.
GapqMbqli. add. . JfiidnU.
.Garodda. add, OsiinAio: pertinace.
Gamfialaria, 4, f* Erba: gar^
tmja*
Garaflari. v, intr. Métter guairne
(gaRIFU). Il RÌ4egariiy mioUure di
. nuovo*
Garufa. s. m. Pianta: asfodelo,
GArvDia. V. GAIM^PLA.
GarÀaaì. s. tn. .S^to di foiv^aeo ,
di campaglta: garz^ve- K VeUvr
tale.
Ga*miiu s^ ff 3ffan«ìa: sc€uaeerìa.
G$slBu. #. f?i. Asinai aggiunta la
g per v^zo di .pio««Bzia.
Ga8#a. ^. f. Puntale del fodero di
spada. Il — DI RAAiNA: fiòcine,
graspa,
Gaspa. f . m. Finacce rimaate dal
r uva pigiata, jj V. GASP4k«
Gassa.' s. f, ferita.' sfuétrciuljifxa
(Forse 4alL'aiitÌQo q^^^t^XfJiia
delle estremità della tó^iara.
|[ T. mar. Maniglia del £avo :
gassa,
G^sacUa. y. GAJB$EU.A,
(Baasina. $, f, S^a. i Deije 6-
nestre: stoino, || Quella folto i
piedi: 4UnmQ,
Gaesinarv, s, m. $tojajo.
Gassira. V. G assira.
Gassa. #. m. Foaso ri^e»tito 4t
muro a «e^co^.aa cui ai «lev»
la capannnopia. .
Gastcwa è #. /. Imprecawm^ (da
G^tim» \ mstima, A. V. lu
per J^esiemmiaj-
Gastlmari. v, intr. Imprecare ^imo"
ledircy
Gesta. V. 'ngast^,
2sri:: :i. i «-«->*'-•
Gattaredda. dif^h^ QaHina^ U Pesce :
gtitimcio. \\ tikf^rmtf: luedcone,
(j Certi bael^i: bruchi* \\ Fiocco
dell'avellana, il V. APBOCGBr.
I| V. JAWHIMN^CA. il CUCCO, d^l*
G^^f/mff^mi
iii, mm^ (J)fL ^tti ^i\ Gr^ (fiÀm^oi
Galtis^liiari. v. a. SM^^Tfi. | n.
ri fi. Terrier il. .^//elieo, ||, /ifgt
Gioire {Fr.^èqra^igf'ier), .,»
^g2[!^' . j s'm.MUétitò, ^••.
«attìsiiari. V. gàttigq^i^k .
Gattiglia. q44^ Gattiscf^^ H,Y,,Q^gCT
- TIGGHJju. ' .; , , ... /;
Oalt^. .^. Frittata rimènq o pr&flfia.
caccia)
Gatta
il Ai,--
drone, ^ r n
TU: quatto qtuitto. ^ A\l^Ìt(MXÌ
CANI E LI gaVti , 91 còs$ còmtr-
nissimà^ 0 largaT^enft^''<Ibnai^«
Il Celtiche sia sotto riè! gioco
detto •É'ocipAi^imu.' " ' ' '
; GatCaJRi. (ftm. Gattitió*' '
GatCagfblarì. V. GATTI GGHiÀm.
«faiteiri! 'tfécr.- ^Gaiiofe^: *'|f' r."m:
Mensola j beccatèllo, ''•''
©a». V.'QiDlKJ*'^ •'••" ' ' ■• "■' »•' ■'
Gandirì. v. a. Goderei > \-
' Gaumidda. V. 'Ojam^iWùA»
Qàatat' J;Vie 'nUdi Aito i(4ai< >jf' èf {mt
Teczooiper BQOiftèai^'la'ii fier/).
Gàvìtei>(a.i^'<Kir^j9^ ^tomHfpida
i muratore. |l a testa.]H«à.wi^a:
pane o pend^.vdi ? zOiU^. M^omi»»
melalo. ..* -/fi 1 1'.. '/ ' -n-»..',! .
Cavila. V. ji»^a«»mi(fio«celU)i t «
Gavitarì. v. intr, *RMf»r$ùmtn^\Ì
Gns^cniiRr' >KflllM. cU /pattai»» : . Ù
AfférraFav.'-' - > .-. - ,l'-.i»'»
Gavitn. j. m.\ £drJéa i«ua^o4il»>4ifr
GàVio. V. CIRHUVUr. , . .\ M
Gavéttol». wY . /J?fpclpTTA,J?fl^^,||9^
— 49f - GV^imPlliRU
Gatta. «. /l Uccello : ^«ii^« i||,$oito
di trtekl 7 ^rl^y fngftepino»'
ffi::: | v- «*^'^*- ; .
Oazzetu. 5. f. Ueoelk>: <fi>»iia>ml«>
nore. j)- Oiovnale : fttAtMM.
Gazala. V. rudboì. •"
Gazza. a(i(/. D» eorta Viftae ièvoa.
Gè ! Esclamazione, accoT^iativo dì
Geiii.
««bina. ^./. Ridate d'àc<}«i« t tro^
sia, vifajé, \\ rrttògoh JMs* ri-
sciacquarvi (Bheocheaaltf {-Ar^
gebbe gòrgo).- ' »•• • •
Gelanti, s, m '©ijtoiie.
Gemeilii. T. Gt^iMjteLtA/' '
(Seperall^. *. f. Generalessa. '
GenenAìta. #,Y.1Ji«Htà=ai'«iòthe
è generàfle: generdtità. fl fjni».
|| E per Vavv. generalmente , co'
tnùnmef^e, ' .' . 1 .
G,eiiiiarii|i''|4i, m» Car<itbiììf(re (Fr.
àentarinl' 'i * Gens d^armes),
Gentica^; y.GEUTlLlGADDA. . ,
f^eikaido^iif). >- f. Donna Sif\ ceto
civile, fii^noTBi. GerUildònna e
donna nobile. ^ . ^ ,
G^ilUlIfAdda* «*• f; ^^^ * oenòntca,
C(eQtilonaa. s. m\ jQcceUo: currione
biondo,
^nilisMB. V. G/lfU|SATU. /. . ,
C^fbn, ,V(^. Di. terVeùo incolto:
' .jdi/p, ! sodtvoj 11 pi fruito : accféo.
il Di uòmo : aspro, fi Per coUi-
netta {Ar^. g^bf sterile, on,dp
rital. gerìfd ^S^j^-'^^S^^ fif^
che in f iemòni^L , ,. ; . , ^.
Gerfiaza^ ^ f*:Ac^Uzx^,imrUià.
Gvfl|.,V. (jÉ^H^^Jftd» PW,.PV^
; ajteraiiofl^. ,|1 V} iJiapU» (amto.
iàérogolimitana. «43*^ pi cer^ uva
Geteecà V bi(#rjez|Ope ^f ome
Geaeceammaria \ (j i re, . Èf^ e f|}ii,
e Mfinà*' '■' ; .',•■ ♦. . tf,. .
^Èiteifllty
-lèi-
ùtàiotaatT^k
CteAilnlna f r> i •
GesunHim \ '' ^- GeUomno.,
Ggebbia. ¥. OBBBU. MoRe e and
tutte le g in siciliailo suonatt
doppie.
Qsbiueca. V^ GIUCCA,
GgbiqffllUiia. V. GOTTAHA.
Gberln. V. MIRJUHU.
Gbèrmitii. 'V* iebmetu.
Gbetia. s. f» ^Uòìa, borsacekino {Fr,
Gbeo. V.GADDU.
Gtaiaeen. V* csiACcy, e così ippUa
aline voci «jcambiaDOÌA gh il eh*
Gbiaddmù. y.^APDqi^l.
Gbialnro. V. agghiai^qru.
Gbianca. add* Biacco»
Gbiandra.. y. ^gcÌhiannara. , .
GbiABinla. /. /Nodo forgiato d^
filan^ept^ nervosi :^an^/to.[l Ma-
lattia delle glandole: strangu-
gitone,
Gbiangularì | v. a. Mangiar eon
Gbiangullarii ingordigia: jcu^^re.
Gbiangaiuni. s, m. Gianduia sotto
la lingua. :^à;i^o(a.
Gbflànnara. V. ^GCfaiAI^ABA.'
Gbiardinu. V.'JARDiNtr: e tutte le
j SI possono cambiare in gh,
GhiarigiMi, a4d* Ghiaioso.
Gbica. s, f. ^,^- H V. AmASTA.
Gìhicarì. V, a. Piegare. , V. AGGHt-
CABI.
Gbiefffi.' s,' f. ' Arnese di legno
deotato c&è si pone sul Msto
per someggiare fièno. Fo^se da
GAFFD.
^hifgbiaatra. V. Sarpa.
^igsbiu. V: òTgghiù.
Gbileccn. V. jDiL^òòtJ, é simili:
Ciblmitàiiià^ y. GkiutaMiN^. ~
Ctlblmpiitì. af'f'. D'àppàntaggià (G^.
xott T^/zvjfft è itìetk, e ancJòraj.'I'Vale
' untile: '^hembo.
Gblndaln. Y. ANiiyuLU, piùyidno
atritai . guìndoio.
Gblnoecbin 1' xr < ' „
CMtaMiwn; 9. m: Gam^ftòia. || Gra-
vezza allo stomaco. |t Iriilm^Ho:
intrugHo[Lai. g tornerò , onde i LnO'
chesi gmomo « i Romani ignom-
meroy e ital. inghiommelkSre ^j
aggomitolare).
Gbiornn. V. JOBNtr.
Gbiotta. y. AGGHIOTTA.
Gbiovi. Gonru^ione di Gio^e, e si
dice per dire la cima, il fiore.
Ghiri. V, IRI.
Ghirititn. y.' NGHiBRiuSja.
Ghiruni. s. m. Gherone^ ]] — SCT-
TAN0, rete annodata di sotto alta
porta della catinella.
Gbisa. /. f. Ferraccio,
Gbissara. #. f. yàso: bugnola.
Gblssi. y. GHISSI.
^biwn. y, Jissu.
Gbistra. y. GiSTBA.
Gbiiiffbìarì. y. cidsciàri.
Gblamazza. y. CBiUMAzzu.
Gbiammalora. s. m. Ijuminklle
della lampada. ]| Pàssera scopo'
jòla,
Cjblammarìari. y. AGOmuiùiA-
bÀbi.
Gbìammarìonl. accf» Sproposito:
sfarfallone,
Gbimninata. /». fi Piombino éella
lenza dat ptacaf».
lUninniiiiBa. j» m, Legaetto.lavB*
. rato -al tornio ,: fi «ai s'arvolge
.'.refe, ecc. ]>er faille. cordaliina:
piombitn,
«Miiiiat», oidi Ghtsiùi
Gbiuttena. y. jittena. «
Giaattti.y. GIAGAITTL
Gtaedi y. €iaca.
6iaciai«iii< y. MàìsetóGeam,
Giaeea. s, m, GiaccheUa*
Ql#eebè.'j. m. LàochK
Giacebettn. s. m, Ginooo-a dadi:
a tài^ola reah,
Giacéhiottd. T. GtACCHÈ:
GiaedfiMatti. s. f, Qntnto cape la
6IACCU
— Itó —
GIIBIUKI
tasca della giacchetta. H V. ÀM-:
MACCUNI.
Giacca. Y. GIACCA.
Giacconelli. V. russuliddu ( in
Piazza).
Giacconi. V. ciLiccoNi.
Giacanina. s. f. Giaconetta, tessuto.
Giacanna. add. Bellòccio, appan-
scente. Gorrozione di giocondo.
Giacanotta. s. m. Diàcono.
Giapuiti I r>'w «
GiabanU ( *' ^' ('tgante,
Ij. . 1 s, m. Uccello: ghiandaja.
GiAjnio.V. GiAjD e anche oàjulu.
Gialanti. s, m. Gigmite,
GialÌBa. V. ZÀFABA.
Giatinedda. V. PISPISA.
GialinisDO. add. Giallògnolo.
Gialina. add* e sost. Giallo.
Gialinata. add. Pàllido.
Gialloiisii. V. LCHOAlzu. Il Soimo-
aito.
Glamba. Y. giummu.
Gìàmmara. Y. zàmmaba , pietra
dura.
Giammariia. Y. ciamabita. || Y.
CANALI. Il Y. MABUNI.
Giammclla. Y. saviaeda. || dam»
bèlla.
Giaiiiniillocea. s. m. Sorta di cap-
potto (da Ittcco e gamhello di cui
uBavan la pelle).
Giammirffliìnu. Y. cilegcu.
Gianganga. s. f. Suono monotono.
Giansbfllina. s. f. Cappotto da ma-
ri najo. Forse da giammirghinu.
Giangnliari. v. intr. Yagabondare :
bighellonare.
Glangnlnnì. s. m. Bighellone. \\ FARI
GiANGULUNi, strauguglìare.
Gianna. Y. agghiannara.
Giannamnai. Y. giarnumi.
Giannarnsa. Y. giaRnusu.
Giannetto, s. m. Cayal da corsa :
bàrbero. L'ìtal. giannetto e Cdi^dl
di Spagna.
Glannotta. /. f. Spezie di fazzo-
letto lungo da capo.
Glanti. s. m. Gigante.
Giaramedcla. Y. ciaeamedda.
Giaramita. Y. ciabiabita.
Giarina. s. f. Terreno vicino a
fiume , forse perchè quivi ap-
pare gbiaja. £ i terreni presso
l'Adda, si dicon bene gkiara
d^Add'a, e giara e anche A. Y.
ital. per gnìaja.
Giarnaroso. Y. GIABNUSU.
Giarnazia. Y. giaunnazza.
Giarnioso. Y. GiARlfUSU.
Glarnisza. s. f. Giallezza, {[Palli-
dezza.
Giarno. add. e sost. Giallo. [| Pài-
Udo,
Giarnolidda. dim, Palliducdo.
Giarnomi. s. f, e m. Giallume (m),
Glarnoao. add, Gialloso, || Pàllido,
Giarra. s, f. Coppo» \\ Conshrva d'ac-
qua. Il V. MATACiUNi (A. y. ital,
giarro vaso di terra \ Ar. hagiar
conserva d*acqua).
Gìarraffa.a(/<^. Di una sorta d'uliva.
Giarretla. s. f. Chiatta da fiume.
Giarretta h il maggiore fiume di
Sicilia, e forse Punico dove pos-
san andarvi chiatte, onde forse
il loro nome.
Giarrotta. dim. Camino.
Giàrrona \ accr, toppe grande. |j
Gìarroni ) Pej quartara Y.
Giàoda. s. f. Unità di misura della
spessezza delle tavole da segare.
Giaonnazza. s. f. Itterizia.
Giaonnoso. add. Ittèrico,
Giavo. s. m. Giovine y di cui pare
accorciativo.
Gibbari. Y. AGGI^BARI. || Y. AFPU-
JARI.
Gibbedda. s.f. Anello: campanèlla,
Glbbiaia ( dim. Vaschetta^ viva-
Gibbìoua \ jetto,
Gibbiònì. accr. di GÈMIA. || Truò-
43
A. Tbaina. rocabolar ietto f ecc.
.Gn»n
194 —
Gisramn
golo della calce. || Pila grande,
' tavaiojo,
Gibba. V. JIMMU {Làt. gibbtis),
Glbbns. s, m. Cappèllo a sofjfietto.
Glcaro. V. anzaru.
GIda. y. GIRA.
Gièrdala. s. f. Lucèrtola,
Glgali. V. GiUGAU. Il Ninnoli.
Gìggbia. s,f Vetta^ cima,
Gigsbiari. V. aggigghiari.
(Si^gbìettn. s, m. Narciso,
Giggbio. j. m. Giglio, \\ — azzolu:
ghiaggiòlo, \\ — m siminati : emc'
rocale, [\ La parte sopra del roc-
chio : dglib. || Sopracciglio, || fina
MTA LI GIGGHIA: pi a' capelli.
Il Germoglio: piOy piolo,
Giggili. V. sopra.
GiffSiani. j. m. Giglione del remo.
Gilateri. s. fn, Sorbettière,
Gite. y. ciLEGcn. Il Gelatina di po-
pone, di . . .ecc.
Ginstrina. add, Cilèstre,
Gilacconi. y. ciLiccuNi.
Gilusiarlsl. v, n. ri^. Ingelosire
(intr,). Il Delle bestie: aombrare.
Gimiari. v.intr. Gemere,
Gimitrtarl. v. inir. Farneticare : ab'
' bacare, || Macchinare (Metafora
presa dalla geometria^ come l'i-
taliana è presa àMabbaco).
Ginella. s, /*. Corrcntino di ca-
stagno.
Ginglbbarn. s, m.' Aromato: zénzero.
Qinisi. s, m, Carbonigia, \\ Brasca^
delle fucine (Da cinigia cenere
calda}. Il Materie estrànee che
restano dallo zolfo.
GinuisaCa. s, m. Òrto (Che venga
dagli orti del Genovesato?)
Gìnnisi. add. Parco (Che sian così
i Genovesi?).
Ginzianedda. s, f. Erba: cruciata,
Gioda. s,f. Ribaldaglia (Da ^eZr/ra
per moltitudine).
S?-" !'••»• ^'«"•= '*»«»•
Glola.^./*. Gii^a, Il -DI L'occHlu: inde.
Giona, y. CHIASSU.
Giòppo. 8. m. Coccola : làgrima di
Giòbbe, Il y. FURaDDUZZu.
Gioito, add. Giusto,
Ciotta, y. ZOTTA.
Giovo, s. m, Gió^ne.
Gira, s, f. Pianta: biètola,
Giranna. s, f. Grillo,
Girannolo. add. Girandolone.
Girasa. y. cirasa e simili.
Qiravancddi. y. girannolu.
Giravòtnla. s. f. Aggiramento : gì-
ràndola,
tarbiggtiinni. y. oiafagghiutii. ;|
Cespuglio (da gerbe sterpo).
GlrbìBO. add. Cilèstre.
GirboDiscn. add, Gergone.
Giretto, dim. Giretto, \\ Pezzo dì
suola in giro del calcagno : gwtr"
dione.
Girflri. V. intr. Tallire.
Giriaiom. y. fìbrialoro.
Giriaia. s, f. Girata. || Gira di calza.
Gtricbiaiia. /. m. Formarne della
scarpa.
eirintonsola ( *• "»• Girigogolo.
Gtriola. s. m. Giramento doà capo:
capogiro.
Gino. y. FIRRÌD. Il Orlo.
Giriaso. y. SFIRRIOSU.
Girlanna. s, f. Ghirlanda. Y, GIGR-
RANNA.
Giro, s, m. Giro. \\ — d'occhi: oc-
chiaja, || — Lisciu : giro rovèscio
delle calze. || — a punti ari: giro
diritto. Il o GIRU: accanto.
Giracbiano. y. girichiainu.
Gironi, accr. Girone, \\ Svòlta, di
strada. || — di l'occhi : occhiaja.
Giroppa. s,f. Fagiolo lungo {Barb.
gryppus).
Gitcri. s, m. Ventriglio degli uccelli
(Fr. gésier).
Gistiari. v. intr. Gestire.
GÌstrii I ^^' I' ^^^^ ^* carrozza.
Gifttrani. s.m. Zana de' bambini.
GIUBBA
- 1»5 —
6NACCD
«InMNi. s. f. Giubba. \\ •— Di ^ioc->
CULI, e simili: il colimbo.
Ginbbato. add. Che ha fatto co-
rimbo.
GioMtlizzia. s. m. Giubilo.
Giacca, s. f. Cappòtto, schiavina da
vetturini, carrettieri, mariaai. ||
Segno di cruccio: broncio.
«ioccatori. Y. Giuccu.
Giucca, s. m. Bastone dtl pollajo
{Fr. juc), I ( Saltatojo dei le gabbie.
I !| JiBl A LU GIUCCU : andar a pol-
lajo. Il A uomo dappoco : ciuco.
Giafà. s. m. Gòffo. Da un Giuvà o
Giovanni.
I Giafalè. Y . GIUVALÈ.
Gioraoti. j. m. Gigante.
Gingali. s. m.pL Giòje, vezzo. ||-^
DI CHIESA, gli arnesi e vasellami.
Giaffgtaiusa. add. Loglioso,
Giossiana. Y. in acqua.
Giaffgiaatra. Y. SARPA.
Giagfinla. Y. ddisa.
! Ginsfiallnn. s, m. Sorta di loglio:
logliarèlla,
GIAfliìiri. s, m. Gióvane,
GiasoettD. s. m. Luglio {Fr. juillet).
Glaittatu ì s. m. Bitume nero: già-
GiuiUa \ jetto. \\ add. Nero,
Giolaiaca. s, fi Nastro di lana.
Giaiiaiia. s, f. Sumo, : ristretto.
Gialiari. Y. GILUSIARI.
GinUa. s, m. Gelosia,
Gianunara. s. f. Foglia di cerfu-
gitone {Giummar è voce araba,
usata in ital. a indicare la mi-
dolla della palma).
Ginminarita. s, m. Palmsto (da
i giummar, Y. sopra).
Gìammarrata. s. f. Cofano di ver-
ghe, con cui si esporta lo zolfo
nelle zolfaio.
Giunimarra. Y. giummu.
Gluoiiiiiari. V. intr. Infrondire delle
piante. || Portar nappa al ber-
retto.
Giomma. s. m. Nappa. \\ Ciuffo,
ciocca d'erbe, fiorii fronde, ecc.
Il Ptnnèllo del tacchino. || — m
Fmm: pennacchio,
Giammola. add. Cestito y di broc-
coli e simili.
Giunta, s. f. Deputazione^ commis'
sione. Il Consulto.
Giarana. s. f. Rana.
Giaraniarì. v. intr. Bagnarsi e tuf-
farsi a mo' di rana.
Gìurglari. v. intr. Dir giorgi come
i ladri, così posali /t.
Giargiala. Y. ddisa.
Giarizia. s. m. Giudizio,
Giarlanna j s. f. Ghirlanda, \\ Ci-
Giarranna \ glione di sassi at-
torno il pedale degli alberi.
Giasialisa. s. f. Sorta di grano gen-
tile: calvèllo,
Giuslero. add. Giusto,
Giusta, add. Qiusto. {, GIUSTU GIU-
STU : in quello . . . , ne/ mentre, ||
GIUSTU FRI GIUSTU: azzeccato,
preciso,
Giustulisa. Y. GIUSTALISA. || Anche
specie d'uva.
Giovale I s, m. Gioco a indovi-
Giuvalcri { nare ciò che si ha in
pugno. Y. NZiFALEBi ( Fr. joues
valet: gioca ragazzo).
GiovaBDuna. s,f. Così in Capaci
la volpe.
GiuvittU. Y. GIUITTU.
Givacari. Y. sdivacabi.
Givili. add. Débole, perché quelli
della classe civile sono debolini
per lo più.
Giadiola. Y. spatulidda.
Glassa, s. f. L'umido della carne
stracotta.
Glasse, add. Di stoffa: rasata {Fr,
glacé liscio).
Giìomurn. Y. ghiommaru.
Giubba. Y. CLUBBU.
Gna. Accorciatura di signora, si
dice fra' contadini.
Gnikccbiti. Modo basso e fanciul-
lesco con cui si sberta.
Gnaccii. Y. CHIACCU.
GNAcrnRi
196.
6Ht]RI
Caaeitiri. v. itur. Inacetire (Modo
di pronunziare ina. . ., o meglio
inja. « . ).
Gnacabbata. add, A gatta di ja-
COBBU.
Gnafalio. V. CUBUNA DI MONACO.
Gnagna. s. f. Mangeria , man^^ia-
mento, buccoliea.
Gnanatu. add. Peritoso, timidoso.
Gnappa. V. norma.
Goàppitl. 61MAPPITI GNAPPITI: Um-
me l'emme.
Gnardìoarì. v. intr. Ingiardinare
(Modo di pronunziare inja. . . ).
GDaviatn. add. Allegro.
Gneflà.5. f. Intaccatura. ||Sberle(Fe.
Il Merda.
Gnefu. $• m. Uomo da nulla: sbhyna.
Gnegnu. s. m. Ingegno.
Giiea. s. m. Agnèllo.
Gnlco. V. NCicn.
Gsisnall. s. m. Feto della Tacca,
della troja {Sp. ninato feto di
vacca).
Gnlgnarla. s. f. Bagattella: dam-
mkngola (Sp. nineria bagattella).
Gnignn. add. Riccio. || Rieciulo. |{
Vezzeggiativo di bambino, agnel-
lino (Sp. nino). Il s. Ingegno.
Gnigiiiillari. v. intr. ^Vezzeggiare
(Sp. ninear pargoleggiare). || Le-
var il seccajone della vite.
Gnìgnoliaturi. s. m. Strumento per
torre il seccajone alle viti : pen-
nato*
Golgnula. s.m. Rìcciolo.
Gnìgnulotu. V. 6NI6NU.
Gniiarì. V. intr. Gelare.
Gnimmeddati cca. f^ièn ^t, dal-
l'inusitato GNIMMÌDDABI.
Gninaccbiari. v. intr. Inginocchiare.
Gnirari. v.intr. Adirare.
Gofrnò. Negazione gnomo.
Gnirrì. V. nghirri.
Gnirvatu. add. Erboso (inerbato).
Gttlscari. t;. a. Inescare.
Gniisari. v. a. Ingessare.
Gnistamenti. V. mmtnziGGBI.
Glllstllgtl. y. BOflNZIGGHIATtT ^e-
strtyso di cui pare corruzione.
Gnittarì. V. jittari. [| — la qua-
SETTA : avviarla.
Gnittatina. s. f. Avviatura, della
calza.
Gnlttula. s. e add. Di persona gio-
vane piccola: scrìcciolo.
Gnòccula. s. m. Spezie dì pasta: to-
pino. Il gnòcco è a dado- V V.
mminzigghi. Il Da alcuni, le fave
bollite. Il Ciocca di capelli sulle
tempie: cernecchio.
Gnoco. s. m. In givòco. E così tutte
le ^ o meglio j precedute da n.
Gnognò. Voce del verdone: gnò'
gnolo.
Gbognii. s. m. Ignorante: gnòrri.
Il Astuto : fognone, \\ Tumore nella
gola : gonga.
Gnu. Accorciativo di signore: gnor,
ma si dà a giente bassa.
Gnacebiatari. s. m. InginòecHatojo,
GnnecbitU. s. f. Sorta di pastina:
avemmarie. \\ — GROSSA: pater-
nòstri.
Gnuccalam. s. m. Gnoccaj'o. || V.
CAVATlDfyARU.
Gnnceaìlart. v. intr. e a. Ingojare:
ingollare: || fig. Rapinare: coilep-
polare. \\ dari a gnuccitliabi,
subornare: unger la ruòta.
Gnaceoliaturl. s. m. Ghiottone, fig.
Ingordo dell'altrui. || Cfiì si la*
scìa corrompere.
Gnnecaliddu. dim. di GNOCCULU.
Il V. BUCCULU.
?"""?•■ j V. AGNUNI.
Gnuni )
Gnar. V. GNU.
Gnura. s. f. Gnora^ sora. Ma si dà
alle donne de' cocchieri, o altre
popolane.
Gnnrantl. add. Ignorante y e simili.
Gnurantitati. s. f. Ignoranza»
Gnurl. s. m. Gnor, sor, ma si dà ai
cocchieri, o altri popolani. || Per
babbo diconlo i contadini.
GIfUKIA
- 197 -
GBANIAfiI
GDuria. s. f. Ingiuria (Modo di pro-
nunziare Ifs/tt. ..).
Gnoso. avv. In giù. V. in gnocu
Favvertinaento.
Gnftttica. s.f. Ripiegatura.W Giunta,
Il fi9' Baggèe, tànghero*
Gnnttleari. v. a. Ripiegare.
GvatUeatina. V. gnuttiga.
Gnùttiri. V. AGGHII7TTJBI.
Gnattoal. s, m. Ghiottone,
Goffa, s. /*. Stratagèmma.
Golfo, add. Gòffo. \\ t. Sbuffo, sgon^
fio del cestito.
Gorhona. s. f. Prigione: gattabuja.
(l'i^ GORBONA, in potere (Cor-
bona era cassetta delle elemosine
degli Ebrei).
Gora. avv. Ora, colla solita ag-
giunta della g davanti la Yocale.
Gora. s. m. Òro.
Gmbtoanliiari. v. a. Ingof-bugliare.
Gracoari. Y. ciuni<fABi, e ARRA-»
SCARI; corruzione di graffiare.
Graeiilarìoi. V. raciliarisi.
Grada, r. f. Grata. \\ Inferriata^ fer-
rata.
Gradateia (di), avv. A ufo.
Gradata, s. f. Inferriata,
Gradetta. dim. Gratèlla à&\ fornello.
Il Gratìcola del confessionale.
Gradiate. V. GRADATA.
Gradisirliia./- f. Gratèlla, gratìcola
da arrostire. Il Arnese da pesca:
gratèlla, \\ Rete di £1 ferro delle
finestre: gratìcola,
Gradìnmiata. V. 'hgradigghiata.
Il Quanto cape una gratella: una
gratèlla.
Graduili, accr, Caneèllo di ferro.
Gralhi. s. f. Graffio. 1 Grappa.
Graffagnarl. v. a. Rubare: sgraf-
fignare.
Gracili. £, f, pi. Vasi di terra da
cucina: sUmglie,
Gral. s. f, pL Denari (corruz. di'
grana).
Graia, s. f. Tre aste a forca} ove
s^appende la stadera.
Granari, pi. Ciarpe, cenci,
Grallarionia. V. fubmentudinnia.
Gramazza. s. f. Sussiègo, sicumèra,
Grammizzi. avv. Gran mercé,
Grampa. V. granfa.
Gramuscio. V. CARMUCin.
Granara. s. m. Lettiera di muro di
certi contadini.
Granatera. s, fho sparato d^ andanti
de' calzoni.
Graaata. s, m. Albero: granaio, me-
lagrano, \\ Il fratto : melagrana,
melagranata,
Graucascia. s, f. Grancassa.
Graocìcooi. V. aggrancicumi.
Graociftaddoni. V. in granciu.
Graociu. s, m. Crostaceo noto:
granchio. || fig. Marrone: gran-
chio. Il — FDDDUNi : grancipòrro.
Il hv grangia TRIZZIA Là tar-
TUCA: il duco dà del bue aWàsino.
Graneiodda. s. f Altro testaceo:
grancèlla.
Granclaliari. v. a. e intr. Titillare^
solleticare. || met, Rubaechiare,
Il Strimpellare uno strumento.
Grancu. s,m. Ritiramento di mu-
scolo: granchio,
Grancalata. V. aggrancatu.
Graodol^. s, f Sorta di carrozia
bassa con vetrina mobile.
Granedda. dim. Granèlh. i\ Erba :
sulla maltese. || PI. V. cristaudi.
V. BRUGIOLU.
Granfa, s. f. Branca, granfia. \\
Zampa. \\ -^ di matKI, con tra -
. ziont isteriche. || — di burina:
t7 piede di essa. \\ — di s. MAR-
GARITA : ròsa di Gerico.
Granfata. s. f Brancata. || Graf-
fiatura.
Granfiar!, v. a. Aggraffare.
GraDftignina. s. m. Ladro.
Granffaliani. s. m. Ingordaccio.
Graniari. v. mfr. .Smaltire a mi-
nuto, a poco a poco (a.GRANU).
Il Raggruìa^hre, || A OBANiARt:
a ^hUùzxìco,
GBAMIYALÒRU
— 198 -
6BLAVITERA
Granitalom. s, m. Granitojo degti
orefici.
GrAnnazEota. add. GraTe in appa-
renza: cacasòdo.
Grannctta. dim. Grandetto, - At'
tempatòtto.
Granai, s. e add. Grande. \\ Fìcckio,
attempato. || avv. Assai , grande-
mente. Il Maggiore d^età {A. V.
itaU granne). || GRANNi l'abiubi
LU VIZIO, ecc., per forza di. ..
mercé di. . . per riguardo a. . .
per il grande amore, ecc.
Granniari. v. intr. Grandeggiare.
Grannlaa. s.f. Grandezza. Gran-
digia.
Grannìnaso. add. Borioso.
Grànnola. s, f. Gràndine^ gragnubla.
\\ Glàndttla.
Gr^nnalera. s. f. Rete di fil ferro :
gratìcola. (Forse dal riparar che
fa la grandine).
Grannaliari. v.intr. Grandinare.
Grannosa. V. ngrannusu.
Grannuim. dim. Grandicello y di per-
sona, grandetto^ di oggetto. || At'
tempatetto. \\ Sfaggiorino.
Grana. /. m. Grano. \\ Moneta di
L. 0,04. Il V. GRANATU.
Graam. s.f. Crusca minata: eru-
schèlloy tritèllo.
Granzadda. V. oranza. || Y. lan-
ZftTDDA.
Granzusa. add. Tritelloso.
GrApiri. Metatesi di afriri : é^irìre.
\\ intr. Il far Innovo la prima
Tolta. Il fi. n/2. Della pasta che
si sfa, non lega.
Grapata. s.f. Apertura, apèrta.
Grapato. add. Apèrto {A. V. ital.
aprilo).
Grara. V. GRADA, e simili.
Grascia, s. f. Untume (m.). || F£T0
DI GRASCIA: puizo di rifritto.
Grasetn. s. m. Siidicio. || y. ORA-
. SCIDRA.
GrascluMa.' y. JOSCiAMn.
Graaciora. s, f Ingrasso letame.
Grasciasa. V. ^iVGRASCiATtT.
Grassagfliiala. V. AGGHIATA.
Grassotta ( s. f. Uccello: còrpo
Grassòttala \ dt nòtte.
Grassndda. V. josctamu.
GraMaiiddo. dim. Grassetto , gras-
solino.
Grassara. V. grascibra [A, V.
ital. grassttrà).
Grasaarari. V. ngrasscbari.
Grassaram. V. fumazzaru.
Gratta, s. f. Vaso da fiorì : tèsto. ||
Pezzi di vaso rotto: coccio. \\ Ca-
tino dell'arrotino.
Graatami. s. f. Cocci. || V. ORAGHI.
Grastndda. dim. di grasta. |) V.
CIAMARITA. Il SUNARI LI GRA-
STUDDi: dar la quadra,
Grastanl. aeer. Conca,
Graitabboeta ( y .--«^-nsciD
Grattabbaggln \ ^' ^ttabdscid.
Grattalara. s. f. Grattugia, \\ Anche
cénere.
Grattar!, v. a. Grattugiare, grattare.
Il V. CICrifNARI.
Grattarola. V. grattalora.
Gratterà, s. f. Tràppola (quasi RAT-
TERA da ratto francesismo, per
topo, come dicono nelPAItt
Italia).
Grattiggliiarl. V. GATTIGOHIARI.
Grattala, s. f. Dàttero.
Grattaiiari. v. a. Grattare,
Grattalioa. add. Di palma che pro-
duce datteri.
Grattala, s. m. Predilezione,
Grattoni. V. ciuimUNI.
Grattoniari.y. arrascari.|| V. unir-
CIUNIARI. Il Grattare,
Graola. V. cirligaca.
Gravari. i;. intr. Gravare. || Pesare.
GrAvla. s. f. Aruese da sospender
pesi per bilanciarsi colla sta-
dera. !| V. BICA.
Graviana. V. gaddinaRU.
Gravina, s.f, Gra9ina, || Greto del
iSume.
Graviterà, a^. Gràvida.
GRAVITDSU
— 199 -
GEIPPA
UrrnvìUnu, add. Gran^yConteanoso,
Gravueia. s. f. Il taglio dello scar-
■ pello: ralla. *
eniYiirì s, m. Tenèsmo {A. V, ital.
gravare).
Gravoso, add. Granoso. \\ Pesante. ||
V. MARGiusu. Il Villano f nello
scherzo.
Graziano. V. NCURUNATA.
Graacmaanza / j. ^ . .,.
Ii»(i...ri. 1 'f-Grauosxta.
Graziosa, add. Grazioso. || Per bello.
Ironicamente e yezzosamente :
bellino !
Greea. s^ f. Uva: greca. E quella
bianca dicesì : trebbiana , e la
nera: /eàftco. || Specie d'oliva.
Grecilcvanti. s. m,pl. Spauracchio :
befana, uòmo nero. Forse da' cor-
sari levantini che TenÌTan a fare
seorrérie.
Credo, s. m. Gradimento : grado,
Grcflrna. s. f. Covone, || V. grigna.
Grei^nari. V. aggrignari.
Gre^niai*!. v. a. Accovonare,
Qitt$m,s.f, Grègaia, ma di porci. ||
Met, Moltitadine , turba : fitta ,
gregge.
Creo. Accorciativo di grande: ^ran.
Grcata. Aferesi d'AGEESTA V. || V.
grasta. i| FARI ORESTI, fig. rom-
per l'amicizia.
Grevia. s, f. Bizza. \\ Malumore, ||
Broncio.
Grèvia. add, SciòccOj scipito, || Sgra-
ziato, svenévole, E v'era greve per
nojoao. Il Di cosa: fredda, insi-^
fida , insulsa. || Dì modi aspri :
scontroso^ || Disavvenente: insU
/;!(&>. Il Chi dice freddure: fred-
durajo, || ccHiv GREViu di la
POGGHIA longa: più scipito della
biètola,
Grìàeia. T. padedda.
Griàvìa. V. GREViu.
Griealaca. s, f. Folata di vento gre-
cale.
GrkàBieo. #. ffi. Spezie d'uva.
Grieialla. s. f. Snsurrlo: pispillòria.
Quasi parlamento di Greci.
Grlcio. aidd. Grigio, \\ Brusco. |j Ub-
briaco: brillo.
l^Ìn I V.GEII.mAB0..
Gridari. V. intr. Gridare. If Gorgo-
gliare delle budella. || Frullare
del vento, sibilare. }^ Ronzare dS
alcuni insetti. JH Avventare, di co^
lore. H Grillettare dell'acqua bol-
lente. |i Stridere,
GrìdazMri. v. intr. Urlare , gridac-
chioTe, *
Gridazzaro. add. Urlone j gridone.
Griddetto. s. mi Grimaldèllo,
Grìddiarì. V. GRIDDULIARI. H Saltel-
lare, \\ Andar a caccia di grilli.
Grlddloni. s. m. Forte grido.
Griddo. s, m. Grillo. Ma propria-
mente chiamiamo così la cavai»
letta. L'ital. ^tV/o è quello che
canta, da noi anche detto griddp
DI NOTTI. Il Grilletto delle armi
da fuoco.
Griddoltari. v. intr. Strillare. || V.
anche sgriddari^
Gridoau. Y. gridaci.
Grtfono. s, m. Uccelletto uscito dai
nido.
Griffa, s, f. Bollo.
QirìùÈ.s.m, Batti ffiflo di capelli, di
crini. V. ROLLO.
Grigna. s.f , lì crine de' cavalli. K
La crinièra, jj — DI LA CAMPANA,
la parte superiore. || Per gre-
gna V.
Grìgnuso. add. Crinuto,
Grignoto. add. Crinito.
Grillanna. s.f. Grillanda, ghirlanda.
Grima. V. grimu. || Velo di capo da^
donna, di seta.
Grimo. <!(/£?. Grimo. Il .Secco.
Grìnlk. s. f. Ruga,
Grinfia, s. f. Grinta, d'uomo. Gru-
gno del porco.
Grtòtolo. V. ciRcu : tra52ccoro.
Grippa, s, f. Infiammazione della
GRIPPULI
-^ 900 —
GDALGTU
membrana e delle yìe della re-
spirazione (Fr. grippe),
Gri9piatì. s. m. Gavitèllo dell'an-
cora.
Grirari. V. gridari.
Grisciola. V. OURGIOLU.
Griapn, s. m. Stoffa di seta fine per
scialli, ecc.
CUrìttn. s, e add, DiriUo.
Griviànini | s, f. Scipitezza, seipi-
Grivianza ( dàggine. || Instdsàg-
gine. |1 Bizzaccia, cattiveria. \\ Sehi"
filtà. i) Svettevoiezza, sgraziatàg-
gine, freddura. || DisaTYenensa :
insipidezza,
Grìvinsa. V. OREVm.
Grò. 8. m. Tassato di seta (Fr.
gros). Il — MORE: seta marez-
zata {Fr.gros moiré). Il V. GROi.
Groi. s. m. Uccello: gru^ grue.
Grolla, s, f. Glòria. Come ì To-
scani groUa.
Grolla, s. f. Crosta : gromma. || V.
TIGNA.
Grossa, s. f. Dodici dozzine di cose
minate, come aghi, penne, ecc. :
gròssa. || Giunta : soprammercato.
Il A LA GROSSA : tfi gròsso. E an-
che, secondo il maggior peso, o
la maggior misura.
Grasgìola. Y. OURGIOLU.
Gmlhisv. add. Grommoso. H Y.
TIGNUSU.
Gramma. s. m. Sorta di carrozza.
(Inai, groom \ || Fantino che
guida a cavallo.
Granca. s. m. Pesce: grongo,
GmnDa. s. f. Broncio,
Grannusa. add. Imbronciato. || 3fur
sone. Il Malinconico,
Gropplata. s.f. Sbarazzinata ^ mo-
nellerta, \\ Giunteria.
Gmpplceddo. dim. Nodino. || Grttp^
petto. Il Gruzzoletta, \\ Rovescino
della c&lzA
Groppiddn, <^m. N^ine, \\ PI. Y,
BiviTTEDDi. Il Croce deWarditù,
Grappiriau. s.\ m. Posolino della
groppiera.
Grappifano. s. m. Groppone delle
bestie e degli uomini. || Y. CHin-
MAZZEDDU.
Groppa, s. m. Nòdo. || Yilappo:
gruppo. Il Punto annodalo del ri-
camo. Il Bròcco della seta. || fig.
Furbo. I Danaro raccolto: ^rùs*
zolo. Il Sgroppo, di frumeatOy eoe.
Il Sorta di malattia alla laringe.
Gmppaaitati. s. f. Nodosità,
Gmppasa. add. Nodoso, || Gropposo.
Il Broccoso. *
GrusMli. add. Grossolano, grossière.
Grassami. s, f. 11 legname grosso.
Gmasara. Y. grussali.
GruMQ. add. Gròsso,
Gnusoliddau dim. Grassetto^ fras-
sino. JH Cresciutòccio,
Gmttinliiara. Y. CURTIGQHUBA.
GrattìnUiiuit. dim. Gròttola.
Ga. Yoce del gufo.
Goacciano. s, m. Quèrcia.
Gaacciarcddt Y. .àboiucgiareddl
GoAddara. s, f. Èrnia, crepatura,
Gnaddaredda. Y. gaddaredda , e
specie la bacca o còccola del
cipresso.
Goaddamaii. add» Ernioso, crtpato,
Guaddcmi. Y. gapdemi.
Goadda. Y. GADDU.
Goadiri. Y. ouariri V $.
Gaagffiiiardìzza. s. f. Prestezza,
Gnasytaiorda. add, Stdlécito, prèsto.
Il Gagliardo,
Goagoaseiari. v, intr. Strìdere»
Gnaffaaiciiiaa. add. Di cosa sfor-
• mata e grossa: bracato,
Gnaittara. s» m. Uccello d^acqua.
Goaltani. s% m, Giiardia del mare :
gaetone,
Gnajana. Y. VAJANA.
Goajassa. Y. CURTIOOHIARA.
Goallgna. add, Pariy eguale.
Gnaliri. Y. ouABiRL
Gaaiiardiiza. Y. guagghiariuiza.
GoalaUi. add. Guarito.
GOAPPU
~ 901 —
GULARU
GuMNi. V. VAPP0. I Napoletani
guappu,
GDarafDD. s. m. Guadagno, e fi-
mi li.
Gnarano. V. scAPULU.
Goardabbordn. V. parabbobdu.
Gsardacascia. s. m. Pezzo dietro
la carrozza.
Gurdac*lii. s. f. Batticòffa della
Tela.
GDafdafrasdii. s. m. Guardamac-
chie del grilletto.
Gaardafranii. V, paaabbotti.
GaardaOmini. V. SCUPITTUIU.
Goardanawa. s, f. Fa»cia che cinge
la pancia.
Gnartlapctta. V.bdstu.
Goariapiattn. s. m. Guat^vivaade,
Goardaporta. s.m, Psrtinajo.
Gnardarrotobii. s, m. Armadio, \\
Stanza doye si ripongono abiti :
gwardaròbti»
GaardasirenOb 4. i». Velo da capo
da donna.
GnardaHMiddì. s. m. Scialle^ spal-
lino,
Gnardazzacchì. s, m. Atsassino,
che s' appiatta dietro i tronchi
d'albero. || Traditore,
Gnardia. s, f. Guoì'dia. || Branco
di animali. || GV ingegni della
toppa.
Gaardianla. s, f. Il terreno suar-
dato. Il II salario de' guardiani.
Il I guardiani insieme. [[ II tem-
po in cui uno sta guardiano.
Gaardiola. s.f, Vedetta.
Gnareri. s, m. Tessuto a più lìcci.
Goarirì. v, a. Risanare: guarire.
Il Godere^ corrotto da gaudere.
Goamaccia. s. f. Vino : vernaccia,
Goarnameiitu. s. m. Fornimento
del oayallo.
<2««pnaiiiiiitdni. 5. m. Chi fa for-
nimenti, selle, valige : va/f ^'o/o.
<iiiarnaca. add. Guarnito.
®««rrariai.V. 'MPAJAiasi ^kVknrt.
^^■ttrato. add. Quadrato,
Gnarrectn. s, m. Granchio del banco
del legnajuolo.
GaamtD. add. Goduto. || Guarito,
Gaastajoca. V. sconzajocu.
Gsaslarì. v. a. Guastare, 'f n. rifl.
Imbruttire, \\ — lu ciriveddu :
entrar il baco. || V. scantarisi.
Goaatedda. s.f. Pagnòtta^ pantondo.
Quello pieno dì ricotta, o cic-
cioli o altro: pangràsndo; \\ E
per schiacciata unta,
Gaastiddam. s, m. Chi yende pan-
grayido.
Guastiddoni. s. m. Pagnòtta, \\ fig.
A faccia paffuta.
Goazari. V. quasabi.
Gnazzariari. V. sguazzariabi.
Gncceri. V. vitccebi.
Gncciarda. add. Di mantello di
giumento grigio.
Gncciddatii. s, m, Pan a ciambèlla.
In ital. yi è il bucellato cìie è
dolce però. || — di passuli e
FICU: bracdatèllo, maritòzzo.
Guddefl. s,f. Macchia, boscaglia,
Goddimo. V. 'ngbunnatu. || V.
GoddimoMi. V. guttimùsu.
Gae glie. V. 20 zo.
OncBcia. V. vbngia.
Ganhiola. V. agugghiola.
Gagghiozzo. s, m, Agugliòtto del
timone della naye.
Goggtaitta. V. M AGGHTETTA.
Goirriari. v. intr, Guerreggieare {A,
y.iud. guerreare).
Golsina. s, f. Sorta di serpe che
• ama i luoghi umidi : nsttrice [Lat,
anguis in dim.), || A persona rtec-
chita affusolata.
Gaisinìarl. v. intr. Sèrpere, serpeg-
giare, \\ Ruiiare,
Gajato. V. wdtabu.
Gnjolè. V. OLE.
Gnlarla. s. f, Goleria. || Golosità,
Galariva. V.- bùSCIulabu.
Galani, s, m. Erba : pie vitellino.
GULS
— 303 —
GUVITATA
Gale, '-fn- i Collana, momUyVezzo.
Galera. s,f. \ *
Golem. V. gulutu.
Gnlìari. v, intr . Pascer la gola:
ghiottoneggiare. \\ Appetire: ge-
lare {A, V* (tal goliare). \\ Far
moine.
Gnlìdda. s, f. Lo spazio d' angolo
deiraratro dove s^ incastra il ti-
mone.
Galisstaia. s,f, Go/etto del vestito.
Galla, s. m. Voglia : Uzzolo. V. sotto.
Galizia, s, f. Golosità. U Cosa da
f biotti : ghiottumino, || AttrtUtivej
landimenti,
Galplarisl. v. n. rifl. Scansar fa*
tiche: sbucciare.
Galata. add. Goloso.
Gammari. v. intr. Mandar gomma.
Ganasrsliia. V. 'ncinagGHIA.
Gaoeiari. v. a. e intr. Gonfiare. \\
Tamburare la pelle delle bestie
macellale.
Ganciata, add. Gonfiato. \\ Imbron-
ciato.
Ganeiazznmi. s.f. Gonfiagione.
Ganiata. V.'nguscutu.
GanBCdda I s. f. Sottana. |) La
Gannelia \ veste dal basto in
giù : gonnèlla. f| mei. Effeminato.
Il Femmina: gonnèlla.
Gaooeehia. V. dinocchiu.
Garana. Per granu» ma nella sola
dizione un guranu.
Gargana. /. f. Uccello : vèUa , a-
vèrla maggiore. || V. HiillGANA.
Gargazscdda. dim, di gorgo.
Garsialloo. s. m. Gorgièra.
Garglata. s.f. Gorgata.
Gargiola. s, m. Crogiolo.
Garsialìna. V. GURGiALUfU.
Gargianata. V. GURGIATA.
Gargiani. s. m. Pesce: Ghiòzzo.
V. GURGIATA. Il V. SUCUIfl.
Gargari. s. m. Gorgoglìo.
Goricciiina. V. ARIGGHINA.
Goma. s. f. Maceraiojo del lino. È
la voce orna colla g apposta.
Il Gorgo.
Giarpi, s.f. Felpe,
Garra. V. AUGCRRU.
Garrì garrì. V. vitti vitti.
Garrìarì. v, intr. Gorgogliare. |j V.
sotto.
Garraliari. v. intr. Tidfore, gémere
delle tortore, de'colombi. || Ger-
gogliare.
Gostardedda. V. agugghia pesce.
Gaslarì. v. a. Gustare» || gusta-
risilla: godersela.
GaaliMiill. add. Gustévole.
Gtttla. s. f. Malore: gótta. If Goccia
(Lat. gutta).
Gattana. s. f Fessura, baco donde
entra acqua: gócciola. \\ Il goc-
ciolare: stilliddio. Il II segno
. che lascia la gocciola : goccio-
latura (da gutta o guttera V.).
Gattaniarì. V. GUTTIARI.
Gactara. V. guttana.
Gattara. s. m. Bottajo. || Chi fa
gotti.
GdtUro. V. GÙTTURA.
Gattaraso I add. Chi ha gozzo:
Gottarota \ gozzuto. ||Cbiha
gotta : gottoso.
Gattena ( V. guttah a (Fr . gout-
GOttcra \ tière).
Gatti. V. VUTTi.
Gattiarl. v. intr. Gocciolare (Lat.
guttare).
Gattibbali. add. Gustoso-, giovévole
(da GUTTULi peruTTULi utile).
Gattigghia. V. cuttigghia.
Gattimasa. V. nguttimatu.
Gattirata. V. vuzzusu.
Gattami. s. m. Dolore, travaglio:
crepacuòre.
Gdttara. s. f. Gozzo sotto il mento
di alcuni {Lat. gutiur) || sbob-
EARi LA GUTTURA: sfogoT la còl-
lera.
Qmuuroam. V. guttaruso.
Gnvitata. s» f. Gomitata,
GUVITEDDI
-903-
ÌBBISO
CimteÉdi. s, m.pL Nani favolosi:
cubiiilU.
GlVÌtiari. V. GATTIGGRUBI.
CtYiCo. s. m. Gómito {A* f^, ital.
govito). Il Doccione a gomito. ||
MANCIABISI LI GUVITA A MUZZI-
cuna: ródersi V anima,
Gotia. 8, /*. Nome d'ana campana
del Duomo di Palermo. || add.
Di cagna piccola ijnccola levrièra.
QftDOiMni. s, m. Barehtttajòlo,
Gunrcédn. dim, di GUZZO. || Ca-
qnolino,
GoBEa. add. Piccolo: caramógio, ||
Di piccolo can da qaccia, ator-
piatora di cuccio,
Goziani. s, m. Chi ha in cara i ca-
valli: cozzone,
Gnzzaniari. v, intr. Scodinzolare,
H
I. Questa lettera servirebbe per
esprìmere la pronunzia aspirata
di alcuni sottodialetti , simile
alla X greca, equivalente a e,
che fc'j che i nostri antichi scri-
vevano Xy e io, secondo la prò*
nunzia piii forte di altri paesi,
scriverei anche jhi.
Hiaceii. y. CHiACcu.
Hìana. V. chianu.
Biavi. V. CHIAVI, e simili.
Hìaca. y. ciACA.
Hiannaca. y. CIANNACA.
Hiarari. y. ci AB ari.
Hiata. y. ciATU.
HiAora. y. GiAURU, e simili.
Hiniari. y. JiNiABi.
Hioblaii. y. CIUSGIABI.
Hlaml. y. CIUMI.
HIari. y. CIURI.
I. Art. pi. m, e f, /, le, || Per di,
dei, delle. || pron. Io, V \\ Molte
voci che dovrebbero essere alla
iM IN, per la elisione del dia-
letto si cerchino alla ^m e alla
'n. e così molte voci hanno la i
avanti la A per vizio di pio-
V nunzia, onde ai cerchino alrA.
la. pron. Io.
làrdiri. v. intr. Ardere (Aggiun-
zione delPt alla vocale).
larlpala. y. ripula.
larsltina. s.f. Scottatura,
Ibbiai. Del celebre responso ibis
et redibisy ecc. nata è la frase
nostra aviri lu ibbisi e lu ei-
^ IBBISI, aver il prò e il contro,
Ibbiaa. s, m. Gesto,
IBBBBTTU
- 904 -
IMPAUVIGGHIARI
Ibbretta. s, »»« Sorta di veale da
contadino.
Icari, y. JiCA&i. E cosi molte tocì
si vedano alla j\
Icchen^. V. jittena.
IchUi. s. m. Lettera latina : tccase.
Il A ICHISI, cervello, capo : bal-
zano y a"* grilli.
Idda. proti. Egli di persona, sog-
getto singolare , lui pe' compi-
menti, èglino soggetto plurale,
loro pe* compimenti. Esso , essi
persona e cosa. Ella soggetto
femminile singolare, tèi pe'com-
pimenti, élleno soggetto plurale,
loro pe*compimenti. Essa^ esse
persona e cosa. || idduper iddu :
pròprio desso. || ad iddu ad iddu:
dagli dagli. \\ d^iddu e d'iddu:
da per sé, da sé da sé, || supra
d' iddu, in forza ^ e di bestia
brada (Lai, ilio),
{dcra. s. f, ìstrice,
Idita. s, m. Dito (Protesi di dito
^ e metatesi del Lat. digitus),
Iffula. V. JIFPULA.
Ibi. V. IVI.
^. pron. Io,
Ilici, s. m. Albero : leccio.
IlIictal-iUicbi I Tostamente ( Lat,
lUica-illlco \ illieo),
Imbadaggbiari. V. mmadagghiari.
£ così le parole in IM si vedano
aliagli per la elisione ch^è legge
nel dialetto.
Imbiriatari. V. 'mmirriatdri.
Imbrìciatn. V. limmriciatu.
Imenta. s, f. Giumenta^ cavalla.
Imlntula. dim. Cavallina.
ImmancabbìlBieiiti. aw. Per /tea-
ramentCf certamente.
Immantata. add. Ammantato.
Immarazaa. V. ^mmarazzu.
Uninarata. V. jimmurutu.
Immiari. v, a. Inviare.
Impafabbili. add. Per senza prezzo,
ImpasìMiti. add. Impaziènte,
Impasienaa. s. f, Impaziènza,
l
Impecila, s. m. Impegno. | Per pro-
tezione, interponimento, \\ Fre-
mura, cura^ zèlo. \\ Picca, || PIG-
GHIABISI, MITTIBISI D*IMPEGBD:
piccarcisiy prènder a picca di
fare.
Impensata ( a l'). a^. Impensata-
mente. \\ AlV improvviso.
Imperiali, add. Imperiale, \\ Cosa
maggiore nel suo genere: bèllo^
imperiale.
Imperio, s, m. Insolenza, traco-
tanza. Il Abbondanza : visibìlio.
Impertinenti, add. Impertinènte,
Il Insolènte.
Impidnfshin. V. 'hpirugghiu.
Impiirnari. v. a. Impegnare. || n.
ri fi. Obbligarsi. \\ Piccarsi di.,
fare.
Implcgari. v, a. Impiegare. || Usare,
adoperare, méttere. \\ Allogare^ al
servizio di al trai.
Impljum. s, m. Peggioramento,
knpinatlri. v, intr. Entrar in pena
indecimire. '\ Ammorbarsi.
Impinzata. V. impensata.
Impistari. V. bipistari.
Impinrari. v. intr. Peggiorare.
Imponenti, add. Per maestoso, gran-
dioso. Il Ragguardévole.
Impbniri. v. a. Imporre {A. V.ital.
imponere), j] Por sopraffare, so-
verchiare, ,! Maravigliare, stupire.
Importa, s, m. Prèzzo, valore, cò-
sto, spesa.
ImprénUta. V. hprestitu (Fr.
emprunt).
Impressionabbili. add. Uomo di
prima impressione^ peimaloso.
Imprescinnibili. add. Di cui bod
puossi prescindere,
Imprlntari. V. mpristari {Fr* em-
prunter).
tanprisa. Y. MPRISA.
Impronta (a T). a»v,. A bisaccia,
all'improvviso.
Improntavi, v. intr. Improwiiare,
Imprnvigsbiari. v, a. Incipriare.
IMPULfCUBISI
— «06 -
iimiUfiiTi
Inpollelnisi. v. ». pass, Ifnpvi'
darsi.
tattpaliùa. s, f. Impolitessa.
Impanata. V. 'mpunutu.
tepoppari. v, intr. Andar il Tento
in poppa.
Imporciarisi, V. impuliciarisi.
Inportari. v. a. e intr. Importare.
Il Per valere, eostare,
iBpazinrarì. v. a. Appuzzare, im~
puzzare.
Ioa. V. jmA.
Inabbertenxn. s. f. Inavperiènza.
Inalbarl ìv. intr. Schiarirsi del
Inalbaizari ì tempo. || Albeggiare.
Inalblscirì. V. abbbisciri.
InariMoaari. V. inalbazzabi.
laarbarari. V. m albabi. || Albe-
rare, inarborare,
iBarborlri. V. ABBBIseiBl.
laannaliri. V. anmarmaliri.
laastracari. v.a. Pigiar la terra:
mazzerangare, \\ Pavimentare { da
ASTRACuJ.
Inatienzìoni. s.f. Disattehziotn.
Inatnrl. s,m. Caprugginatojo.
Inaaliari. v. a. Inoliare,
laaazari. v. a. Innalzare.
Inea. V. IWGA.
laearla. s. f. Luogo dove dimorano
i Tìtelli (da jENcn).
lacaricari. v. a. Incantare (se c^è
lontana idea di carico), eomméh»
tere, imporre.
iBcarieatii. s. m. Commesso^ àom-
messòrio.
laeariri. v.a. Per raccomandare.
Ineatsa. s. m. Riscossione.
laeaozari. v. a. Incalzare,
IneendiàHv. add. MHtimale. \\ Ec-
citante a. . .
lacentìTa. s. f. Incentivo (m.).
Inchtmi. s, f. Ripièno.
laebiìiiariai. v, n,pass. ImbiiUre.
lachiri. v.a. Empiere, empire, pie-
gare. Il Imbottite, di maternsse,
e simili. Il Incorsare delle tes-
silrìci. — LA CIOCCA: porrf. h
ttòpa. Il -^ L'ABU : inajttre. || fi.
ri/l. Farsela addosso.
Ineliltvra. s.f. Empitura,
Ineliitari. adi. Empiente. \\ s, Ptt" "
totale, ti V. CATU.
inchiaBil. Y. inchibii.
iDChHitn. y. lifcuTU.
Incidenti, s, m. Incidènte, \\ Caso.
Il Questione accessòria,
Incidata. P.pass, Inciso,
Ineonsefaenii. add. Illogico, scon^
clusionato.
Incaitùtini. V. 'NCUITUTINI.
locata, s, f. Riempita,
Incuta, add. Empiuto.
Incatata. P, pass. Irteusso.
ìndala. V. INNCLU.
iDdarn. V. AlflfANA.
Indenniiio. s, m. Risarcimenio ,
ammenda.
Indiana, s. /".Tela : indiana. || Uva :
dolcipàppola. Il Condotto per e-
yitar Tumido.
Indiana, s, m. Sorta di acquedotto
de'campi.
Indifferenti, add, IndiffètènU.W non
INDIFFERENTI : considetépole.
Indirizza, s. m. Indirizzo, \\ So"
ptascritta, ricapito, \] B851RI AL-
L^iNDiRlzzu DI. . . : èsser diretto
a, , . Il Avviamento,
IttdispOniri. v, a, hulisporte,
Indadri. v.a. Indolcite.
Indarmlaciri. V-. addubmisciri.
Inefendv. add, Nefando,
lotrentì.add.AtHfAnU, tiguardante.
iBérentinieati. a^. Confhrmemente,
secondo, giusta.
Inestra. V.jinestra.
Inettiri. V, intt. Ganciate {Lat,
ineptite fare sciocchezre)
infasciani. essisi a l'Infasciuni,
esser nelle fasce.
Inflnìratta. V. NTRAFINIFATTU.
Infinità, s, f. Quantità: visibìlio,
buscherìo.
InUaenti. add. Che ha autorità, po'
tere, tiputaxione.
iNnnÉHu
— a06 -
IBI
iBAnèQu. 4, f. Autorità y crédito,
potere.
Informativa, s, f. Informazione, [|
DI FBIBIA. infobmatiya: di prima
impreisione.
Informi. s.f.pL infurmazioni.
Infrancnìrisl. Y. AFFRANCHl&lSi.
Infueo-infiica. s, m. Strumento che
si suona in carnesciale : cròtalo,
nàcchera.
Inga. s.f. Inchiòstro (Fr. encre),
Ingaloro. s. m. Calamajo,
inghiri. V. inchiri.
mia. V. UNTA.
iniari. V.JimARi.
inizza. V. jiRizzA.
injastà. add. Ingiusto.
iniaicliri. v. intr* Imbruttire,
innaca. s, m. Indaco,
innia. V. GADDUOmillA.
Inno, avv. Gnomo, signor no.
lunula. V. AmiCDLu ( Più yicino
a guindolo),
Inocebia. V.dinogchiu.
InoUrari. v. a. Presentare, trasmet-
tere una domanda o che. || n,
rifl. Inoltrarsi.
Inqaalifllcaliblll. add. Indegno
Inslgnlflcantl. add. Da pòco, da
ftuUa.
Inslnnanti. add. A uomo : ficchino.
Il Improntone, || Simulato, || Lur
singnevoU,
InsInnaKloiil, s, f. Suggestione, ||
Allusione, || Accenno, bottata,
IUHIUd. y. SIIfTOMU.
IntaliahlMli. add. Inguardabile (ta-
UARl).
Intemerata, s, fi Rabbuffo,
Intenzlonatn. add. Disposto, deli"
berato^
Intereisamentp. s, m, Cura^ pre-
mura.
Interessanti, add. Impomatante, rile^
vante, \\ Commovente» || Curioso.
Il Affettuoso, attraènte, piacènte.
Interessar!, v. a. Interessare. \\ Di"
Iettare , commuò^we, || Prèmere,
l«tcre9si« i. m. Aggio: interèsse, i
Attrattiva. \\ Importanza, || 5o{-
lecitùdine. l\ Spesa, danno, l\ UtiUf
vantaggio.
Interinali iadd. Temporaneo, prov-
Interina \ visorio.
Intermediarisi. v, n, pass. Fram-
méttersi.
Intermediarla, s. m. Mediatore. \\
add. Intermèdio ( Fr, intermé-
diaire).
Intima, s. f Intimazione,
Intimirau. V. BfTEUERATA.
Intra, aw. Dentro, \\ Entro,
Intragnl. s.pL Entragni,
Intricanti, s, m. Intrigante, bra^
chino.
Introitar!, v. a. Ricévere, || Credere:
berla.
IntrommaJaria. s. m. Imbrogliato^
per met.
Intosfliia. s, m. Intruglio,
Intoppa, s. m. La corona del fico
d' India.
Inatoli. add. MUiU (A. V, ital.
inutole),
Invllappo. s, m. Busta.
Invlntera. add. Bugiardo.
Iperìea. V. pmicò.
Irbaloro. Y. ibvaloru.
Irdentl. add. Rugiadoso {Gr, v^e*-
roi irrigato),
Irca. s. m. Pianta, Pavolio tra-
duce meliloto, che è il triboUj
però il suo nome parrebbe li-
chiamare Viris, in italiano giag-
^ giòlo, altra pianta.
Irgltiri. v. a. Innalzare: èrgere,
tri. v,intr, Ire, andare. \\ las3ABISi
IRI : avventarsi. E anche prender
a fare con tutto gusto : lasciarsi
andare. \\ Farcy p. e. Tòrio mi fec*
le dièci (sacca per ogni sacco].
1) IBI A LA FARTI : far a metà.
Il cc^È DI iRi: v''è che tre. il A&-
GBiRi o A jTiRi, vale in, , . || fari
iRi: sciupare, sciamannare* \\ nu
viNEimu: via vai.
IBITAU
307 —
JAGl
iritalì. s. m. Ditale, anello,
Iritn. V. ÌDiTD.
IriolB. s, f. Pìccolo pesce strisciato
di diversi colorì.
Irmana. t, m. Segala,
Irrecoctn. add. irrequièto.
Irroentl. €uld. Collèrico. || Fu^
rioso.
Irmenza. s. f. Impeto^ empito. ||
hcandescènza.
Ira. y. AGGHIBU.
Iranì. y.jiRUNi.
Irvasgeri. s,m. Erbajòlo.
IrragKlo- s. m. Erbaggio.
Irvalora. s.f. Sorta d'anatra: ca-
napiglia eicalona.
Irvalora. V. irvaggeri.
Irvìcedda. dim. Erbetta, erbolina.
Irfiua. add. Erboso.
iMri. V. a. Alzare. \\ Raccattare da
terra. || Issare la vela (d'onde
viene il nostro).
Isea. s. /*. Esca. \\ jittari isca ,
de'cavalli die co^ piedi fanno
faville sulla selce : far il fuòco.
Fig, adirarsi, arrampinarsi.
Iseadi. i. m. Sorta di pesce.
Isei. s, m. Gingillo, frónzolo, gala.
Il iSCi isci: per gala.
Iftpeslonari. v. a. Visitare^ risedere,
esaminare, sopravvedere.
Issaro. V. JissABU.
Islerna. s.f Cistèrna.
Istralrl.v. a. Istruire. \\ — uw PRO-
CESSI!: compilare, formare un. ..
Ita. s.f Età.
Itali. V. IRITALI.
Itria. s. f. Anfibio: lontra {Lat*
lutra),
Itru. V. CHBTRU ( Quale analogia
col vetro!).
Ito. V.IDITU.
In. pron. io.
.^ . I Interjezione: ahimè,
luri. V.iSARi.
lEzana. V. Pi attera.
lazarcdda. s. f. Pesciatello altri-
^ menti detto miNACEDDA.
Izzina. y. GUisiNA.
Izza. s. m. Sorta di chiòcciola, èlice
nàticòide,\\ Per rriGGHiU.
J. Lettera che fa le veci del g, gh
e gn. E per e, eh. \\ A volte si
pone avanti alle vocali per mero
vezzo. Il Preceduta da monosil-
labo che raddoppi, o vocale ae*
eentata, diventa ggh, preceduta
da n diventa gn.
Iti Bi pieno per tfia, e per dunque^
0 solamente riempitivo seoza
senso in principio di discorso.
I! JAJA, voce colla quale i pecorai
caccian le pecore.
làMilen. Gormzione di Giacomo, e
si dice nella plebea frase lu
GULU FARI JABBlCn JABBICU: far
loppe lappe, far giocamo giacomo.
Jabba. y. GABBU, e così molte voci
colla g, in altre provincie sono
colla j.
làbbnco. y. JABBICU. Il y. SGAH-
GAVIGGHIATU
lacall. add. Da nulla: gagliòffo.
lacappa. Y. jacobiu.
Jacl. s. m. Manovella del timone
JACIlfA
— 408 —
JE
delle luurche: ffiaceio^ agghiaccio,
I) — MABiriU, si dice per negare:
zucche marine,
Jaeìna. s.f. Puèrpera (da giacere).
Jacinto. j.tn. Fiore: giacinto.
Jacio. V. JACi.
Jaeobbu. j. m. Uccello notturno:
gufo. Il Altro simile : assiuolo.
JAcala. s, f, aquila.
IAcuna.5. f. Donzella che è in mo-
nastero. Forse corruzione di
diacono,
lacnneddo. V. russuliddu.
lacuDU. s.m. Diàcono*
ladda. V. GADDA.
Jaddina. V. gaddina, e simili.
laddinedda. dim. Uccello: vo/to/tno.
Il — DI PEDI gialli: schiribilla
grigiata,
ladduzzu. V. GADrinzu. jl V. oo
CHIALUNI.
Jfaya. s,f. Piaga.
Jaggla. Y. GAGGIA.
Jai. V. GIAI.
Ja|a. j. m. Ajo,
Jalera. #./*. Galèra.
ballotta. V.GALLOTTA.
laldflra j y. Galofabu.
lamarru. add. Zòtico.
Jamidda. s.m. Cammello.
Jamma. s. f. Gamba.
lammarcdda. dim. Gombina.
Jammcra. s. f. Stecca de'calzolai.
JAmmuro. s.m. Gambero,
lammlcn. V. jaNGHIMU.
Janmeci-laiiiaeei. Voce di eelìa
per dire: baggeo.
lana. V. GATTA.
lancia. V. OAiiciu. ||V. croscè.
laacn. add. e sost. Bianco.
) add. Bianchiccio,
lwm.em.rwi. V. BiAircUBA.
Janga. V. GANGA, e simili. || V. ma-
SCIDDA«
langalau. V. masgiddata.
s.m» Gàngamo.
lannazio. s.m. Uccello: nòniMi, mr-
rone cenerino,
Janni, add. Baggèo. Da qualche
soro chiamato Gianni.
JannimmìMa. s, f. Pianta :/Mwt-
ccLstrella.
Jarclil. y. GIRI.
lardiarl. v. a. Ardere, bruciare,
metter al fuoco.
lardino, s. m. Giardino, £ simili.
Il Òrto.
larsia. V. gargia. ||V. gaggia.
Jargiara. V. gaggiaru.
larsloln. V. gargiolu.
lariddn. V. Gariddu. y V. cczuca.
larldduao. V. micciusu. ,
larma. s. f. Arma. \\ Anima ( U
solita j avanti la vocale.
larratann. s.m, dorlatano.
Jarmbte. s, f, Carrubba.
Jaraitina. s./. Scottatura.
Jarnari. v.intr. Ostinarti, ÒKapo-
mrsi. Il y. ARZIARI.
Jarhini. y. GARZUm.
Jaayarcdda.. y. asparbdda.
lassi, s.m. pi. Armatura delle reti.
Forse assi colla j aggiunta.
lastima. y. GASTIMA, e simili.
lataganni. y. CANCIARRU ^ (Voce
turca).
latta. V. GATTU, e simili. || - PARD0,
pesce. V. GATTAREDDA.
lata. V. CIÀTU.
l*nU. V. CAVITA.
Iftata. V. AUTU.
lazzata ( s. f. Biada alletUU, o
lanatlna { pesta. E per sim, o^
ma della fiera: pesta.
laaxata. add. Agghiacciato: diaccio.
Il Di biada: allettata.
lasserà, s, f. Ghiacciaja.
lazsola. add. Di sorta di pero:
ghiacduòlo. || Per lazzolu V.
laBEa. s. m. Ghiaccio. || Covo delle
bestie: giaecio.\\ Addiacdo òtWfi
pecore. Il JAZIU lAZZU: allettate.
delle biade. |) Sorta di letto da
contadini.
le. pron. Io.
MCBla. V. JACULA. Il V. AKYANAZZU.
lèiiilBII. V. JEMMULU.
icMa.-y. iDoir.
IMira. V. ABEDDIKA.
Je|a'. V. DEJA.
Ma. j. m. Gèlo, \\ Gelatina.
Jemlddn. s, m. Gemèllo,
UmmHu, V. jermitu.
Itmoiihla. add. e sost. Gemèllo.
lencB. s,m. Giovenco.
jiniua
Itanlni \ '•*"• ^^«•^•
JeBBu-ieDDa. avv. Man mano (In
andando).
JerlM. s.f. Erba.
Jerein. add, Guèi'cio.
Jèrmita. s, m. Manìpolo, di spighe
(da ghermire).
JM«-tMa j '**'*'• ^^^ ^^^""^ 9*^ 9ià.
lelUifoca. .f. m. Pietra focaja: 6ul-
tafuòco. Il Per fiamnùfero.
leitalapardi. s, m. Scroccone.
lèlticn. y. ETTICU.
Jèttitn. s, m. Pollone, messa delle
piante. I| Germoglio, gètto, \\ Gètto,
gèttito. Il Cèsso. \\ Acquajo. || Ca^
naie ove scorre il metallo fnso.
Il DI JETTITU. V. MAINCIUNI. || A
GGHIETTITC: di gètto,
ìtu.pron. Io. Vicino al Provenzale
yeu. 1 1 In Piazza vale egli.
Jeno. V. ÀUTRU.
JhiaCa. V. ciATU e V. h; e così pure
i quattro vocaboli seguenti^ e
molti altri simili.
ibiAom. V. aAURU.
Jkiolliiarì. y. ciusciARi.
Iliiami. y. GiUMi.
ikiiiri. y. ciUEi.
Ila \ P^*^' ^*'-
liettrì. y. AGGHICAftl. Il y.JUNCIAI.
liceari. y . JITTARI.
'^lièitalata. s, f. Quanto cape un di-
'^ tale.
Ililtaleddo. dim. JHtalino. || Sorta
14 A. TiAiMA. Foeaholarietto^
di pasta: maltagliati. || Bugno^
lino delle ghiande.
Uditali, s. m. Ditale, anello da cu-
cire. Il A GGHIDITALI : a becdyòhf
è un innesto. Il Sorta di giuoco
di rischio.
Udito, y. ÌDITU.
JllHala. s. f. Matassina. || Schiaffo :
niffata. ■ ■
Jilltalìari. V. intr. Mangiar molto:
scuffUmare,
JlllùlittDiii. accr. Ceffone.
Jilarl. V, intr. Gelare,
dilata, s, f. Brina ; e il cader della
brina: brinata,
Jllatina. s, f. Gelatina, U y. sopra.
mici. y. ILICI.
Jlmenta. s, f. Giumenta, cavalla.
llmmlratD. V. jimmurutu.
JlmilllSl. y. GHIBIMISI.
Jlmmu. s. m. Gòbba. || Rilevo (òdi
Lat. barbaro gumbus, onde nel-
rital. antico evvi gomberuto per
gobbo).
llmmola. y. jemmulu.
Ilmmoruto. add. Gòbbo (V. jlMMtj),
lina. s. f. Avena. || — AFPUCA
VESTII: avena barbata. \\ Ca-
yruggine delle doghe.
Jincamì. s. f, L^ armento di gio-
venchi.
lincaredda. dim. di jencu.
JIncarruDÌ. accr. di JENCu.
Jincaru. y. vujaru.
JIncIri. y. mcHiRi.
Jlncnnì. y. Vìtiddazzu.
linedda. y. ginella.
Jlnestra. s. f. Pianta: ginèstra.
JIngiri. y. mcHiRi.
Jinla. s. f. Gema. || Razza d' ani-
mali.
Jiniari. y. miARi.
linliiara. s* m. Pianta: ginépro,
llnlstrcdda. s. f. Sorta d'uva bianca.
Il — DI MADUNIA: ginèstra sco*
pereccia.
liolzsa. s, f. Giovenca,
ecc.
1
[ dim. Maniòtla.
la. dim. A uomo freddo-
I. V. intr. Far da geDoajo.
I. add. Di gcDDajo.
I. Gennajo. ]\ to JIN-
[ j. HI. Ginòcchio.
s. ni, Giuppont. \\Buil«-
lòia da Dotte, jj FifliBi
ippuKi DI HOfti'ir, finir
j rioforzata iì fa ggn)-
, s. m. Specie di merletto:
i tarloUaa (Fr. guipare).
j JiTTÀRisi, esaervene a ribocco.
!l — SULU: stuccarti, del hini-
bÌDO, II' — Ltl pRiDon: vadre il
frtddo. I — VEnTU: rntiurn,
levarti vènto. || jittabicciliì:
fare il mal d'occhio. |{ a ggiit-
liKani. V. lETTITU. |] MazuUa,
bastoDcioo.
JllD. V. IDIT0.
JO. proti, lo.
Jo-]ft. aw. Presto presi».
m. Gherone.
U. RI. Chi Tende geuo.
. f. Cava di gesso. l{ Sorta
a: galèstro. || Specie di
biignola. \\ add. Gesiala.
. m.Cbi fa o Tende gesso:
j. m. Bottame, calcinaccio.
1. f. Cialiraa.
Hm. Ditino.
'■. JITEDDU.
>. m. Acquajo della cu-
V. JITTATDBI per /èritój'a.
. a. Gettare, buttare, ||
iasdre, || In certi giuochi
' al conto, bvllart. \\ — LA
, torcerla : mèlterla da
Il Germogliare, gettare. ||
re delle viti. j| ^figno'arc
ivi. Il — SBUFARI : ichìan-
ibe. — samtidka: tirar
«u, nelki
1 altri
QUA, lampillo. (1
fiibchi. Il GNOCU C
scherro: Intanto, e anche, i,
datamente, a poco a poco {A. V.
itai.juoco), J precedata da n di-
venta CH.
Jol*. I. f. Inizia, baiiicola.
. f. Sorta di dania popolirr.
Jornn. s. m. Giorno {A. V- ■'<■'.
a). Il JORNU PI GCHIOftMI:'
(fi, ogni giorno.
IbKlapiu. a. m. Pianta: giuiguum
lOTi I
Itvirì s
II- '
IncBlerl. t. m. GiocoHire.
Inealora. i. m. Nodèllo delle osh.
lacM^Mn. dim. Giocolino. |! Gif
cottolo, balòcco. Il V. IDCALOSD'
Incari. v. intr. Giocare. \\ - DI CDDi:
non esser sincero. E anche: <!«'
il gambetto. \\ Celiare; p. et
si célia .» Il IDCABiSI TUTTO s
'n* CART*: far del rótto, jin*
di tutti. Il — AD Umi A LA
DUi£A , menarlo pel nas
JUCAZZAIfU
— 211 —
JUVU
JUCABisiLLA y esserci poca diffe-
renza: darsela (^. y, ital. jo^
care).
Jocazzann. V. jucuLAifU.
laciiieedda. dim. Giochetto.
laea. V. JOCU. || V. JUGU.
iaculanu. add, (Giocoso, || Celione»
JMiei. 5. 771. Giùdice {A. V, iUtL
judice). Il PABRABI QUANT' UN
jUDici POVIRD : aver piii paròle
che un leggio.
lodisca. s. m. Taglio di carne Ti-
cino al fianco: farda.
ladani, s. m. \}cce\\o: colombaccio.
loya. s. m. Giogo, || Collare del
cavallo da tiro. || - torto : tHstOy
mala carne {A. V, ital. jugo),
lùiri. V. CHIUIRI.
Inmazza. V. ghiumazzu, e simili.
Jamenta. V. jimeivta.
loniì. V. ciUMi, e così altre voci.
Imintarla. s, f. Armento.
Jamìntaro. .f. m. Bùttero ^ giumen-
taro.
Joncata. s. f. Latte rappreso : giun-
cata,
JoncliiKfiiìa* s» /*. Giunchiglia,
lonchiteddo. V. spichiddi nittri.
lùnclrl. V, a, e intr. Giùngere. \\
Aggiùngere, \\ Unire (Lat. jungo').
Il Attaccare. \\ QUANTO JUNci E. . :
arripa e. . {A, V, ital.jungere),
Joncittn. y. JiniSTREDDA.
loncitara. s. f. Giuntura.
Joncin. V. JONGU.
landaCa. P. pass. Giunto^ aggiunto.
Il Unito,
lanca, s, m. Giunco, || — moddu:
biódo. \\ — MAJURi : scirpo. || ca-
lati JUNCU GA PASSA LA CHINA *.
a tèrra camolini. .,, . O al più
potènte cèda il più prudènte,
lonCiiri. V. MPAJARisi d'avanti.
Il n. rifl» Sobbarcarsi y e anche
prontarsi,
Innta. s. f. Giunta, \\ Giumella, le
mani giunte.
lonticedda / dim. Giunterèllaj con-
lantidda ( tentino, vantaggino.
Il Pugne llino,
laquarl. V. JUCARI, e simili.
larari, v. a. Giurare (A. V. ital,
juraré). || jurarisi, sposarsi.
lùrfiri. V. SUBGIRI.
furici. V. JUDiGi.
lorlanna. V. giurranna.
ramaleri. V. jdrnataru.
lurnali. s. m. Giornale, jj Per jus-
NATA V.
larnallmenli. avv. Giornalmente.
larnalora. V. jurnataru.
larnata. s, f. Giornata. || DARi LA
MALA jurnata: dar il cattivo bere;
dar un dispiacere.
Jarnaiaro. s. m. Operajo che
lavora a giornata: giornalière,
oprante,
Jarnateri. V. sopra.
larniceddu. dim. di JORNU.
lasso, s. m. Diritto {Lat. jus).
Insù, avv. Giù {A. V, ital. giuso).
Il gnusU: in giù.
Iota, s, f. Andata^ gita,
Jatarl. Aferesi di ajutare, per avac-
ciare,
lottena. V. jittena.
lato. add. Andato, ito.
lOYa. Grido di scherno: ohe.
lavari. v, a. Giovare {A. V. ital.
juvare).
Jovedda. 5. m. Chiavèllo, jj — di
FARMENTU, manovella.
lAvini. s, m. Gióvane (Più vicino
al latino).
IftTìri. V. joviRi.
lavo. V. JUGU.
1
LaUbarda. V. lapaboa.
Làbblsi. j. m. Lapis,
labbrata, add. Labbrone,
Lacana. V. laoanu.
Lacca, s. f. Lacca. \\ Canto wmu-
salo di checchessia.
Laccanla. s. f. ■ Fiacchezza , /Zo-
^C€zza. 1) V. lacco.
LAccara. V. lappaba.
Laccarata. V. allaccaratu.
Làccara. s. m. Carne floscia ,
mencia.
Laecannnl. Y. laccania.
Laccarasa. V. lapparusu.
Laccarata. V. allaccabato.
Laccia. V. alaccia.
Lacciaia, s. /*. Sièro.
Lacca, add. Fiacco^ flòscio»
Laccami, s, m. Sostanza mocci-
forme.
Lacerta. s, /*. Lucerta (^A, V, iial.
lacerta),
Ladari. v. a. Lodare, ma Dio, e can-
tandoy dir laudi.
LAdia. V. LABIU.
ì* « . ì V. MILLAFIA.
Lattata |
Lagana. s. m. Albero: agnocasto.
Lagaasarla i s, f. Pigrezza^ iufin»
Lagnosla \ gardàggine.
Lasnasa. add. Pigro, sbuccione, in'
fingardo {A. F. ital. lanieroso,
molle, dappoco).
LAffrlma. 5. /*. Lacrima, làgrima.
Il Un zinzino. || Giojello che si
porta : pendènte, \\ — di naPULI,
buona u^a e buon 'vino. || — di
LA MADONNA, altra buona nva e
buon vino.
Lagrimiari. v. intr, Lagrimare*
Lagatta. V. alausta.
Labb. V. alaò..
Laìdizsa. V. labiizza.
Làida» add. Brutto, || Cattivo {Laido
▼ale sozzo, osceno;.
Laìdomi. V. lahiieza.
Lalinari. V. lamiabi. || Y. lacri-
mi ari.
J*!'" ( Y. LAIDU.
Laia \
Laiua. Y. L aruzza.
Lalia. Y. LAIDU.
LAUara. Y. BOFfA.
Lamagna. Y. CKnUULA..
Lanuinnì. Y. sco&Di.
LAmia. s, f. Pesce: rana pesea-
trice. Il Altro pesce: làmia. ||
Specie di tessuto di fil d^argcalo.
Lamiari. v. intr. Languire, strwg»
gersi. \\ Patir fame. || Aver bra-
mosìa. Il Angustiarsi, || Can^^
chiare. \\n. ri fi. Lamentarsi {Gr.
Xoifiaào», son lamelìco; o meU-
tesi di LAIMARl).
Laoùmcdda. dim. Lamentino,
Lanmlcarl. Y. allammicabi. ||
Pioirigginare & lamicare,
Laounica. s, m. Lambicco, || Az'
gòsciaf struggimento,
Lammlcasa. add. Affannoso» || Di
chi tira ad ogni risparmio ; 4li^
lino.
Lampa. ^. f. Làmpada, e poet /amjw.
li Bolla d^acqua. || Per ischeiw
il bicchier di vino. || — aspi-
RITU : lumino a spirito,
LAmpaoa. s. f. Sorta di pesce: tori»»
Lampantuni. add, Baggho, mocd"
cone,
Lamparl. v. a. Scaraventare,
Lamparigghla. s. f. Lampantno, che
si mette dentro la lampada. ||
Bicchiere con olio e lucignolo:
làmpada.
w^^-
LAMPARU
- «t3 —
LAifiroa
Lamiiarn. s. m. Lampanajo^
ìjmp&MÉm. aocr^ Lampadaceia,
u.»ert 1 ^- '*«•'*•
Lampiari. v. tntr. L9impe§gimr9, ||
n. r>/{. Scuffmnarsif divorarti- urna
co8a^r
umpiai».' 5. /l Lampeggìi. \\ lAfrt.
Smtof'e:
LèmpiBa. y. LÀMPAIIA.
Lamplrlgfhia. V. LAMPARiGIMnA;
Lampianara. s, m. Lampionaio,
LamplnaeMu. dim. LampUmeino.
Il Pianta: nigèlUt:
L' ^. m; Pésce: ippuro»
1. f. m. Uomo vile :
ariòtto.
UnpMDi. y. PAPPUlfl.
Umpazsa. dim. Bollicina, gallòZ"
Zola neiracqna.
Ltaalora. s, m. Lanajòlo.
Lanaplnala. s. /*. yerme: pinnoj
nàcchera.
Lanata, s. f. La lana d'ana pecora:
boldrone, \\ Grossa scopa o pen-
nello da calafato: lanata,
Lanaixit. 5. m. Cimatura di pelo:
botra.
Laneedda. s, f. Cappa, lancia della
bilancia. || y. quartara.
Lanche, t. /*. Tela di Nanchino :
anchina.
Laaciddara. y. quartararu.
Landolé. s. m. Sorta di carrona.
{Fr. landau).
Landra, s. m. Pianta: oleandro.
Landmni. add. e sost. Scioperone.
Lan^raan. add. Insofferénte.
Langara. s. f. Languore {A. V. ital,
langura).
Laaiari. v. a. Dilaniare {A. V,
ital. laniare).
LanigRlkia. s. f. Stoffa di lana fi-
Dissima. Il Nastro di lana.
LaaAtteri. y. lanaloru.
Unin. add. Di stoffa che comìnci
a esser rada, spelata: ragmato
(Contratto di laniato da la-
iiiARi, come i Tosoaiii to$o {^
tosato),
Laana. s, f. Lattai f| Vaso di latta :
stagnitelo, stagnata (Govtndl»
di lamina, lamma, ecc.).
Lanaarv. s. m. Laitafo, stagnajo.
LannetUi.< dim, Stagnatina. || Óia^
' tellina di l«lts(/
LAnnim. y. LANDRU.
Laniiè; y. LANDOLÉ.
LaBMniv accr. Bandone. \\ Bastona
invece di guinzaglio. || Celiava
de' condannati alla aogna, ora •
la gogna o collare dei porcié E
fig. PORCU cu LU LANlfUNI, a
mangione: merendonacci:
Lannaniarl. y. AiXAinfCJNARi.
Lanò. s. m. Sorta 'di tessuto*
LAmtano. s, m. Frutice: vitame,
briònia.
Lanterna, s. f. Lantèrna. \\ PlU'-
loncinoy rifieoUma di carta. || A
LANTERNA, digiuno.
Lanterna, s. m. Arboscello: ala-
thmo.
Lantirnerl. s. m. Porta'lantèma.
Laatirnina. s. m. Lantèrna della
cupola. Il Abbaino, lucernino.
Lanoaza. aim. Lanuzza, || FARI LÙ
PATRI lanuzza: far il dòdda o
Vajo addòsso.
Lanza. s. f. Lancia {A. V. ital.
lonza).
Lanaallna. s. f. Pianta: piantàg^
gine, ^
liaazarì. v. a. e intr. Vomitare
{Sp. lanzar). || n. rifl. Ridir ciò
che si sa : svesciare, dar Ut stura.
Lanzataii. s,m. Lanciatore. || Can^
nella, doccione. \\ add. Temerario,
E anche frettoloso. || y. arma-
turi.
Lanziarì.' y. linziari.
Lanzlsi. s. m. Stìpite àeWsi porta, ecc.
Lanzndda. y. granzudda.
Lanzani. s. m. Scalfittura, graffia^
tura.
Lanzasa. add. Stuccoso, Imoem,
j. f. Laharda.
I. 1. m. Atabardi
Adco i ToKUii
II
■i. V. a. Laatiare.
II. V. LAsrai.
*. f. L'arte dì curtr le
ìiaria. || Luogo doTe le
no il miele: melario,
s. f. Spranga, e io ma-
apaaa, lampazsa,
l.uEcr.di LAPAZZA. llSbarra
puDloni' e l'altro dell'ar-
/L»PAEÌA.
Fame. ì' Ùiioto.
. B. a. Lapidare, || V. al-
. BARDANA.
V. LAHPAHA.
I (Bon). ISome di boria,
) dn unlla e prosnntaoso.
t. f. Carne IloscJa. || Per
ine. Il V. PiDDOnciA. ||
■ito: mariane. || Pesci vili.
ÀMPAHA.
add. Flòscio, ntencia. ||
De; fròlla (Cr, ianapii
iD. V. LtPPARD. ,1 Vaota-
add. l>i c«rt« mela; ap-
pio, clie eoo rarticolo
ADica parola, come lopa,
de' Toscani.
I. s. f. /.ozicun, laxiilà.
add. Aspro, asIrlDgeote;
afro. Il yiichioso.
I. m. Apone, pecchione. \\
. V. a. Angustiare. \\ n. rìfi.
p. V. LARDOTU. Il Giovedì
, V. LAB DEH A.
Il Lardare ìt paglietto, in mari-
Lanlialari. j. m. Lardatoio.
Lardielielia. V. abdichella.
Largasla. a. f. Largura. \\ Agio.
Larcn. add. e lost. Largo. \\ Per
poslo, onde ncn esserici labod:
non isserei posto.
LartallMn. dim. Larghetto, lar-
■■ f. Larghtxza.
!. f. Pianta ; laarìola.
lalojo.
LarmiFhia i
Lamnchio
Lamn^klii \
leritio. Il Per iasione in generale-
Lasafitedda. dim. Lasagnino,
Lascari. V. allaschibi.
Lasclilna. s. f. Badeiza, radere. |t
flaeektua. \\ Sfibramento.
Lascia, i. f. Guinzaglio; latri: \{
Seiont per medicar i cavalli.
Laseu. add. Rado. \\ Di mala TO-
Hlia: balògio {A. F. itat. loMco,
pigro)
LASSATILA
— 215 —
LAVINA
TI lassù: e più non dico, \\ MUif
LASSASI FRI CURTU: Star ai
fianchi,
LaiBatiDt. s. f. LasciamentOy la-
sciatura,
lM»tPV*n!^ì^, ^' fn, Ciaccione.
LAMitn. s. m. Làscito, [A, V, ital,
lassito),
Làstiina. s. f. Fastidio^ molèstia, '
Afflitione, [Sp. lastima), ||fari la
LASTIMA: penuriare.
Lastimiari. v, a. Fastidire, || Tri-
Mare (Sp, Intimar lamentare).
Lastra. V. alastra.
Uiinari. V. allatinari.
Latina, add. Buòno. || Puro, schietto.
Il Diritto, retto. || Domestico.
(Ne^ bassi tempi, chi volea parlar
bene, e scriver nobile, nsaya il
latino^ al contrario del Tulgare,
eh Va triyiale: onde la similì-
tadine).
[Latiri. V. CATAPOZZXTLI.
I Latra, add, e sost, LadrOy e men
usato latro, \\ — di strata:
stradajuòh,
Lattara. s. f. Lattaja. || Erba: lat'
tajuòla,
lattari, s, m, pi. Lagrime: lucci-
coni.
jlattarìarisi. V. allattariarisl
[l4ittaizinia. s. m. Latticinio,
latterà, s, f. Tazza. || Da brodo:
ciòtola. I Da latte: lattièra, \\
Tràppola^ e qui è corruzione di
lATTERA dal (Fr. rat topo).
Utticogna. y. MASTICOGNA.
Uttìlcbinra. s. f. Erba : cuccialèpre.
lattimasa. add. Di certa pietra
bnona per la litografia.
lattimnao. add. Latticineso.
Uttachedda. dim, Lattughina, ||
V. SUDDA CAPRINA. || Y. CUOI Dì
SCHIRPIUiri.
Ittcoml. s, m. Latte di pesce, E
antonomasticamente : la parte
più delicata del tonno.
lattari. V. iSTTURi.
Lata, s, m. Lato. \\ Fianco. || add.
Largo, \\ iRi di latu, ripiegando
da una parte: andar a cròscio,
andar alla banda, E per èsser a
stecchetto, |l mettibi 6 latu ,
porre a scaldare, quasi a canto
ad altra cosa che si'a sul fuoco.
Latoiza. s, m, Costatèlto,
Laodari. v. a. Dir laudi a Dio.
Laardcddn. V. lauteddu.
Lauri. V. LAVORI.
Laornneia. V. gidraiia.
Landra. Y. alausta.
Lànaa. s. m. Lòde, mèrito, \\ Im^
putamento [Lat, Lavs),
Laatcddo. s. m, Burchiello.
Lavafacei. s, m. Arnese che regge
la catinella: lavamano.
Lavania. Y. VA6NATU.
Lavanca. s. f. Dirupo. Tolta l'idea
dalla valanga^ voluta.
i:3r™ i^- /•• ^•"-^->-
Lavapiatti, s. m. Pila, acquajo, ||
Sguattero.
Lavar!, v. a. Lavare, || Rigovernar
ì piatti. Il IRISINNI A LAVARI, UNA
COSA, perdersi, sciuparsi. || la-
VARi LA FACCI A ONU, rìmpro-
verarlo, svillaneggiarlo: lavargli
il capo.
Lavaiina. s. f. Lavala, lavatura.
Lavatorin. s, m, La»atojo.
Lavata, add. Lavato, \\ bilobato, ||
Apata^ insensibile, \\ Senza or-
namento. Il Insipido,
Lavatura. /. f. Lavatura. \\ Rigo-
vernatura. Il Beverone che si dà
ai cavalli. || Vino annacquato.
Lavatori, s. m, Lavatojo. \\ Y. STRI-
CATURi. Il A LAVATURi, a pendìo,
e anche a feritoja.
Lavina, s, f. Fiumana, torrènte
{Lavina in ital, vale frana, e i
Senesi dicono gavina la fogna
• per cui scorron le acque pio*
vane). || darisi la facci a la
LAVINA, acciaccinarsi.
s. ™. Borro, lorrèntt.
m. Vaso : lattggio. ■
s. f. Uccello di rapina
, Il Fiaba: hitbbola.
i. add. e sott. Giamo la-
. adJ.LaivraU). || DiBtoS*:
i.]|E di oggetti non lisci,
liMgni. a bori, «ce.
<ul4. Lavoratore.
: m. Il sentÌTiato. {] Laturo.
«SIRI nt envA né luvubi :
JTT né «urne ne -ptite. \\
LlARt NÉ EHVA né LAVURI;
liar U aeèròe t U mature.
:ìa. V. Gimui*.
I. V. ALLjlZZAIIltTD.
I. add. Accirlo.
lari. V. inCr. Far il laz-
il cialtrone, poltrire.
i.f. Laccio della trottala.
t. m. Lacoiudio.
m. Laccio. H — si LI
uioliire. becca. ||-ahmag-
TC: itringa. Il Còrda del
nello. Il — DI ti CAFIDDI.
I, erba; iride bermudiaiia.
IBBMRI LA LECGV E LA
girare il moiido.
m. Voce che incita i ca-
acetitno. [| faBI LD LECCr;
iff, idritciare. \] V. LECd.
add. Fmbo. \\ V, scat-
otesi di eco, e i Toscani
!. m. Uccello: lucherino,
1. m. Locnita maschio:
LeBi. i. f. Faglia delicata del cit-
raglione (Gr. ì<;at velo).
l'CfaiUB. >. f. Legazione.
Lcn^iri. ti. a. Lèggere.
Lentia. V. sotto.
Lcff In. àdd. Leggiero.. || yòia. \tt-
reoo, bestia. || a leggiu : adtigie.
E itggtrmemte.
LlbberilnanlB. t. in. Sciwtunia-
texza, rrtgoìateaa, Ucen^.
LiccklakbBBDO. add. Ghiotto: fec-
Ltecart. jt locitaic
o colla frusta r
tdrisdare. \\
. Pianta : lichètu.
I. V. ligcdhabìa.
*. f. Pesce: leccia,
. adi. leccone, Ittxardo.
LicCDBl. aecr. Leccugione. \\
che lascia la lìnj^uaoil
cosa toccata. Il Fregaccio, acorbÌK
baffi, frego. || Allumacatura. ||
Leggiera ferita : leeealura.
Liecaniari. e. intr. Ltctheggitrt,
leeaicehinre.
LieeniD.. V. ucci;.
LiciBBarlsI. v. n. ri/I. Del veitilo
<|aando coafiomandoai va IIH>>
strando le corde: ragnare.
Lieuarl. v. n. Dire, offrire all'atta
LleAi. t. m. Liquore.
Liddu. s. IR. Che per lo pia l
dice DON LIDDD: ieriinOi/riMliNC
LiDDD è dim. di Calóaero, d,
Angelo... Il add. Di banbina
Il E di
LieDii.aiU. Estraneo: aitino. gEdi
vestito; ragliato. Il aw. Di leg-
gieri.
r^'
UFFA
— 517 —
LINGUA
un. s. f. La spòglia o membrana
fine della cipolla.
Liffaii. V. ALLIFFARI.
Lina. V. LAFIA. il V. LUSTRATA.
Lifflari. V. ALLIFFARI.
Uia. s. f. Lega. || Allegamento àei
fratti [A. V. ital. liga)'
Llgama. s. f. Legame. || Ritorta
per legare: stroppa, || V. ddisa.
Il TURCIRISI COMU 'NA LIGAMA :
contòTcea^si,
Ligamaru. s. m. Chi Ta racco-
gliendo ampelodesmo e ne fa
stroppe.
USamo. V. LIGAMA. Il V. SPARTU.
Llsara. V. vitalba.
Ligarl. V. a. Legare. \\ Rilegare un
libro. Il Allegare il frutto del-
l'albero. l| — LI denti: allegar i
dènti. Il — CARNI, ingrassare : far
carne, \\ Ammaliare. || Amalga^
mare.
Llgginiidtfa. dim. Leggenno,
Llggtou. s. f. Lètta, lettura.
Ligglatn. P. pass. Lètto.
Llggfiza. s. f, Legget'ezza.
Ugnaloru, s. m. Legnajuòln.
UKoamara. s. m. Le^no/uò/o. || Chi
raccoglie legne da bruciare.
Ugneikla. s. m. Calcagnino delle
scarpe. Il I legni da tingere:
.campeggio.
iiigvMdara. s. m. Facitor di cal-
cagnini. || V. fdrmaau.
Usnoln. s.m. Arnese del calzolaio:
li^ciapiante.
UfBo. s. m. Legno. || Quella da
ardere: legna. [\ — tortu, fig.
tristO.ilJIRI A LIGNA SENZA CORDA:
imbarcarsi senza biscòtto. || nun
È LIGNU DI FARI CRUCIFISSl : non
è farina da cialde.
Ugnacastn. V. L4GANU.
Ujama. V. ligama.
Lljari. V. LiGARi.
UIA.5. f. Pianta: amaranto, lilla.
11 V. LILLÀ.
Ulta. s. f. Panno vergato: vergato.
Lillà, add. Colore: gttdellino (Fr.
lilas).
Urna. s. f. Lima. || — quatra: qua-
drèllo. Il — SMUSSA : lima stucca.
Llmarra. V. rimarrà. Da limo.
Limbo!. V. MAMMALUCCU.
Llmma. s. f. Intriso. Da limo per
poltio^lia.
Limmaui. s. f. Quanto cape un
catino.
Llmniica. s. m. Lambicco.
Limmìtara. s. m. Limitare. || La-
vatoio della pila. |] Davanzale di
finestra.
Llmmita. s. m. Lìmite. \\ Con/ine.
[I Cisale che chiude o spartisce
I campi. Il Pietra che addita il
limite de' campì : tèrmine.
Llminriciatu. V. lirmiciatu.
Limpiarl. v. a. Pulire. Quasi far
limpido.
Limplizza. s. f. Pulitezza, nettezza.
II Limpidezza.
Llmplu. add. Limpido. || Nètto, pu-
lito. Il Fine: èsile.
Limusn. add. Nojoso. Quasi la noja
roda come la lima.
Linalora. s. m. Chi vende o pet-
tina il lino: linajuòlo.
Llnaroln. V. sopra.
Llnata. s. f. Lineto.
Llnazza. s. f. Capecchio. Da li-
NAZZU.
Linazzo. accr. e pegg. Linaccio.
Llncbla. s. f. Un tantino: un zin-
zino.
Linei. Nella frase parraRi cu lu
SQUINCI E linci : parlar in punta
di forchetta.
Linci ri. V. a. Leccare che fanno gli
animali il loro parto.
Llngaggia. s. m. La migliore specie
di uva. Il V. LIGNAGGIU.
Lingua, s. f Lingua. || — di cani:
cinoglòssa, \\ — Di voi , buglòssa.
O meglio echio. \\ — longa: uc-
cello: picchio rosso. \\ — di pas-
SARU, pastina: semini, puntine.
'L'\ ■•;
LiNGUATA
— 218 —
L15CI-LISCI
Il — DI PEZZA O MOZZA: balbu-
ziènte. II PIGGHIARI DI LQfGCA, far
palesare; tirar le calze a uno,
Liosaata. s. f. Pesce: sògliola,
LtDguedda. s. /*. Ùgola, u Linguetta
della bilancia. \\ — . di tubdi,
uccello: fanèllo.
Linyaera. 5. f. Viva e smoderata
loquacità : parlantina, \\ AYIBI NA
GRAN Liif GUERA : ai^er rotto lo sci-
linguàgnolo.
Lingalari. v. intr. Parlare con pe-
tulanza: lingueggiare. \\ Muovere
spesso la lingua: linguettare.
LiDgaìnedda. s. f. Uccello: pi-
spola. Il Fringuèllo.
lilngnlaca. s. f. Erba che nasce
vicino le fonti.
Lingnotli. s. m, pi. Màrgini.
Liiiirazza. dim. Linguino, linguet^
tina.
Linia. s. f. Linea. || — di pazzia :
ramo di pazzia.
Liniari. v. a. Lineare. \\ n. rifl.
Recidersi de' tessuti.
«. - i V. LIGNINA.
Linla. s. m. Verso dì scrittura:
riga^ linea. j| Segno sul foglio
per iscrivere diritto: rigo.
1 . s. /^'iUovo del pidocchio:
« ■»»!.. . /• > lendine, V. BIN-
Llmilra. s. f,i "
Unnira. s. m,] ^"'*-
Linna. add. Lindo.
liintarì. V. allintari. || Lasciare,
smettere, j) V. bauddabi.
Linticehia. s. f. Legume : lènte,
lenticchia. \\ PI. V. LINTÌNIA.
LiDtìechìola. s. m. Minute rotei-
line d'oro per ornamento : lu-
strino, bisanti (pL).
Lìnticehiasa. V. lintiiviusu.
Lintìccia. V. loticchia.
LlDticCÌOla. V. LINTICCHIOLU.
liinttnla. s. f. Macchiette rossastre
alla pelle : lentiggine.
Lintiniutu. add. Lentigginoso.
Unta. V. LEKTU. Il V. Linifu.
Lintami. s. m, Lentore, lentezza.
Il Lassezza.
Lioiisa. s. f, Linseme, Q — LiPUDDA,
erba: serpentina.
Linzata. s. f. Lista di checctiessia.
Il Strato di muratura.
LinuElari. v. a. Stracciare: sbratta
dellare. || intr. Ricascare stracci
qua e là : brendolare. \\ Pescar
colla lenza.
Lìnzoln. s, m. Lenzuolo. || fari LU
scEccu 'nta lu linzolu, 6ager8Ì
goffo : far il nanni. \\ STRICARISI
'nta li linzola, poltroneggiare:
covar le. lenzuola.
Linzodda. dim. Listerei la di chec^
chessia. |l Lembo, straccio che
ricasca: brindello.
Llnzalami. 5. f. Le lenzuola.
Linziiini. s. m. Orto di lenza.
Lio. s. m. Galante, damerino. Q a
LA Lio: a mòdo [Fr. lion).
LlOdro. V. UAFANTI.
Liparota. s. f. Sorta d'uova nera
d'acini grossi (da Lipari).
Lippìarl. V. intr. Assaggiare. || Ma-
sticacchiare. \\ met. Buscare (Forse
da libare, o meglio da lippu).
Lippa. 5. IR. Erbetta: muschio. H
Quel piastriccio che sentesi in
bocca per mala digestione: me/m0.
Il Viscosità. Il NON FARI LIPPO:
non durare (Gr. Ac7ro$ grassezza ;
o lat. lippus cisposo).
Lipposo. add. Muscoso. {| Cisposo
{A. V. itaU lippidoso). jj JITe^
moso della bocca. || Viscoso.
Liqaldarl. f. a. Liquidare. || Vender
a ribasso.
LlqaidazionL s. f. Fièra, véndita
a ribasso.
Llrizza. s. f. Allegrezza.
Linnicìata. s, m. Doccia della
gronda (corruzione di Cembri-
ciato). !| Le gronde.
Litci-llsci. a9v. Dolcemente. |f lisci
Fir i«"iv " .
LISCIA
- SI9 —
LIVATUZZU
si dice ai bambini per dir cote
beile.
Liscia, s, f. Ratino^ liscia, (| jiRi a
liscia: andar a bucato,
liisciandrettu. j. m. Pianta: ma-
cerone.
Liftclari. V. allisgiari.
iÌBClata. s, f. Rannata.
Uiciazzu. V. LISCIA.
Lifciml. add. Di una sorta di pere.
Uteia. add, e sost. Liscio. \\ insipido.
il PJ6GHIARIS1 DI Liscili, diventar
liscio. Il PIGGHIABI LU LISGIU,
nut. avvezzarsi a cose non buone.
Il LISCIO E PITTINATU: fresco. \\
P&SSARI LISCIO, senza nemmeno
salutare ; tirar via, || ifisciRiRivi
Liscin LISCIO, incolume; al pulito,
Usina. V. LESiiNA.
Ltoinedda. dim, Lesinètta. \\ Intri-
gante, ficchino.
Lisinoni. accr. Lesinone. \\ Altro
arnese de^ calzolai per far buchi:
ipròcco,
lifiODl. V. LESIONI.
Usolo. dim, di lesu.
Una. s. f. Inquietiidine.WDeftquio,
IINoja, fiaccona. (j purtabi lissi,
noocere IGr. 1\j<j(jx travaglio}.
Litsiarìsi. V. n. rifi. Travagliarsi.
Ustiari. V. a. Fregiare di liste:
listare. \\ Dividere per Io lungo
in liste. Il Rinzaffhre.
Lisileedda, dim. Listarella. '] LÀ-
stello. Il Lista che si pone ad
ornamento di veste: venatura.
Usuata \ ^ «'r^^^^-
Usiodda. V. listicedda.
Usianedda. dim, di USTUWI. || Ca-
Tiglia: beùcatello. \\ Mensolina
delle tavole a ribaita.
UiUiDi. 4,m. Pezzo dì legno lungo:
randèllo^ passone, \\ accr, di lèsto.
Il II porta'fassa del telajo.
JJ*». dim, Azzimo,
Ulari. V. a, Letaminare, Da /telo,
d^onde vien anche letame, \\ »»
rifl. Rallegrarsi,
Liti, s, f. Lite. \\ Conusa. jj Tra-
vaglio: briga, || dari liti: dar
briga. Anche importunare, E an-
che sgridare.
Liticanti i jf /.,. , ,... .
Litieliedd. {^àf'f^tgantelitmoso^
Litica, add. Liquido.
Littlclieri. s. m. Lettighiere,
j Littlrina. s. m. Coretto^ cantorìa
delle chiese {Fr. letlerin),
Llttra. s, f. Lèttera, e non comune
lettra.
Llttrleata. add. Per ìscherzo, let-
terato : letterato.
Littriggìariiì. v, Hfl, Carteggiarsi,
LittrlO. V. LITTIRINU.
LlttU. Y. LETTO.
Lita. s. m. Sterco di bue e cenere.
Lioml. s. m. Legume, civaja.
Liani. s. m. Leone, \\' met. Sano.
Llvannu. posto avv. Salvo, tranne,
Llvaotina. add. Pazzereccio. || f^a-
nèsio.
Llvari. V. a.Levare, || Cavare. \\ intr.
Di cavallo che alzi troppo il
piede : alzare, \\ Sméttere, cessare.
Il — LO LETTO: abballinarlo.
Il — LA TAVOLA : sparecchiare.
il — MANO, terminare. || livarisi,
Eersuadersi. || — di vino, ub-
riacarsi. Il Si dice delle bi-
lance, stadere, e vale tenere,
pesare.
Llvaro. add. Libero, \\ Di capelli,
sciolti.
Llvata. s. f. Levata, cavata, || Al-
bagìa, (I Moto di collera: leva-
tura. Il A LA livata: alla fine.
Livatìna. V. sopra. || Giunta al
lievito.
Llvatizza. s. f. Levatura, \\ — di
testa: bizzarria.
Llvatozza. add. Levatojo. || Di abito^
smesso, usato.
L
-T-.ì"!
LIVATU
— 4M —
LUCBBN4
Licata I T' » 's
« •-*• - ì S' fn. Lievito.
Livàlu \
LiTstarì. $. m. Levatore. || Cavallo
che alza troppo il piede.
hìwedàn. s. m. Livello. |j E anche
Varchipènzolo,
LiYiddiarisi. dim. di levarsi: le»
vacebiarsi.
LlTirà. s, f. Libbra.
Llvirerl. s, m. Levrière.
Livra. s. f. Libbra.
Lizzarani. s. m. Maestrella del te-
lajo.
Lìzzìo. s. m. Contrasto (Corrotto
da lizza).
Llzzionarìu. add. Di persona che
faccia le cose per secondi fini.
Lizza, s. m. Tutto i' arnese da
alzar l'ordito : t licci. \\ met. Im-
bròglio. V. L1ZZIU.
Llorgia. V. allorgìuÌ
Llaminarl. v, a. Illuminare. \ Idio-
tismo per nominare.
Liaminatà. V. luminaria.
Lo. s. m. Struménto per misurar
la velocità d''una nave : loche^
barchetta.
Locarl. v. a. Appigionare, locare.
Locatori, s. m. Pigionale, locatore.
Locca, s. e add. Bàbbèo, allòcco ^
lòcco. Il LU LOCCU E LU WTON-
TARU: il tanghero ajuta il me-
lènso. Il LOCCU LOCCU, fingendo
semplicità: balordon balordone.
Loca. 5. m. Luògo e poet. loco. ||
Luògo, podere. \\ PI. I cammini
dentro la zolfaja.
Locodipositu. V. STIPU.
Lòdana. V. lònara.
Lodari. V. a. Lodare. \\ Lodar Dio
cantando.
LÒdira. V. LOJA.
Lodra. s. f. Torma.
Lofla ( add. Balordo , insulso. |j
Loflla^ Scomposto, brutto.
Loggia, s. /*. Edifizio aperto che
si regge sa colonne: lòggia. \\
Asta di compra, vendita, eoe. ||
Parte alta della casa: ^erroxai.
Il E per bottega.
Loja. y. frotta. V. MAlflATA. [|
Per bagattèlla.
Lolla, s. m. Focacciuòla. \\ ade.
Sbalordito : balògio.
Lona. s. f. Tela forte di canape:
alona.
Lboara. s. f. Uccello: allòdola.
LOoga. s. f. Cosciale delle partii»
della carrozza. || Parte tra le co-
stole e il fianco: lonza.
Loogo. add. Lungo. {A. V. ital
longo). Il Di statura : alto. \\ a
LONGU: alla lunga, in lungo. l{
Di LOlfGU, continuamente: a di
lungo, di lungo filo.
Loppio. s. m. Oppio-, come L&PA V.
Lorari. V. lodari.
Lordo, add. Sudicio , imbraUaU.
Lordo ha più senso generale e
morale. [| Di seminato infesto di
erbe cattive. || yucca lorda:
shoccato. Il VENIRI A LI lordi:
venir alle brutte.
Lorgìo. Metatesi di orologio.
Lobblrtloa. V. gutra.
Loca. s. f. Ruffa. U fari luca: fa
presa [Lat. lucore grancire).
Loeari. V. LOCARi.
Lttcaro. s. m. Uccello: ludwrinù.
Loccagginl. s. f. Sciocchezza, scem-
piàggine.
Loccareddo. dim. Sdoccherèlh ,
grullino.
LOccarl. s, m. pi. Danari {Lat. bf-
car, pecunia pe^ giochi teatrali]-
Laccarla. V. LUCCAGGINI.
Locchetto. s. m. Saliscendo. fl —
DI LiGifU : nòttola, || —A SCOVtV:
paletto a mòlla {Fr. lomiet).
Lacehlali. Protesi di occhiali.
Locchrarl. v. a. Burlare : canzom^f-
Loectaigno. add. Mògio, melènsa»
Locciiitatinl. V. LUccAGGim.
Loccollari. V. LUCCBifARi.
Laccatola. V. LUGicULU.
Lacerna, s. f. Lucèrna.^ AhbmMà.
LDGERTU
— MI —
LUPA
Imtartm, s. m. Taglio di carne:
lucertolo.
UtA. s, f. Luce. Il s. m. Fuòco.
Utìami. s. f. Pettegola: dona. ||
PaaiDO in forma di papattola
colle mani ai fianchi.
Lneicoln. s, m. Verme : lucciolato.
Il Quella '.cbe vola : lùcciola.
Laclpicararu. V.- cannila di pi-
GURARU. •
Lftciri. V. intr. iMcere, rilitcere. \\
Luccicare. || Lustrare. || Giopare.
Loclnialì. s^m. Abbaino.
Ladrlalunl ( accr. Lucertolone. ||
iMCtiitnni \ Qnel verde: ra-
marro. !ì jiBi l'occhi comu un
LUciRTUNi, sguaragnardare.
LneìCeddu. dim. Focherèllo.
Loeinsa. add. Luccicante, lucènte.
LAdia. add. Spòrco (da lurido). \\
Ritroso.
Intrì. s. m. Pigione [Lat. biere
pagare j Fr. louer appigionare).
Il POLISA DI LUERI. V. SILOCA.
hnttk.s.f. Lattimedeì capo dei bam-
bini. Il Malumore , seccaggine.
UUniri. V. intr. Nascer il lattime.
Il Intristire.
Lallla. s. m. Scoreggia: lòffia,
Lnsfctta. s. f. Belvedere, || Altana,
Lngheri. Y. lueri.
Lidia, y. lollu.
Lttniern. s. f. Arnese a più lumi:
lumièra. \\ Candela di creta usata
da^li antichi. || Specchio avanti
CUI s^accendon i lumi. || Cap-
pello da prete: nicchio. \\ Lumi-
naria,
Laminarla, s. f. Luminària, || Falò.
Mumnata. s. f. Limonata,
Uinilncella. dim, Limoncèllo. \\
Mela di Napoli.
Unnlanara. s. f. Albero: limone.
Lanionarla. s, f. Scimunitaggine,
Lomìanata. s, f. Colpo di limoni
per dileggio,ai trovo butterebbero
mele o torsoli, onde: melata, tor^
solata.
Lamloni. s. m. Limone. || Balordo:
citrullo, grullo.
Lai|iniardlaiiiia. s, m. Il ceto dei
canovai.
Lommarda. s. m. Canovajo , bet"
tolière. Dovettero essere Lom-
bardi i primi canovai fra noi.
Lammezza. V. puntetta.
Lummi. s. m. pi. Lombi.
Lom anata. s. f. limonata .
Lana. s. f. Luna. \\ Calvizie: zucca.
Il AViRi LA LUNA: aver le lune.
r FARI LUNA: marinare la scuòla,
bruciar la lezione.
Lanantì. add. Bisbètico, estroso. ||
Calvo: zuccone.
Lanaredda. dim. Allodoletta.
Lanarlari. v. intr. Variare (come
il lunario).
Lanaria. s. m. Lunario. || V. LU-
NANTI.
Lanedda. V. ddunedda.
Lungara. s. f. Sorta di rete: sa-
gena, gorro,
Lansarina. V. sotto.
Longariaso. add. Nojoso, lungo.
Langaratu. add. .^//tt7i^ato.|| Lento:
lungo. Il Lungo e magro: spi-
lungone {Sp. langaruto). \\ Suro.
Langtofarisl. V. DUNNiARisi.
Langhimi. s. f. 1 fili della lun-
ghezza del tessuto: ordito. \\ E
s'è seta: orsojo. (| Lungherìa,
Langhittu. V. FILATU CU LU PIR-
TUSU.
Lnngolidda. dim. Lunghetto, \\ Ai-
tino.
Lungalola j
Langunasa | V. LUNGARUTU.
Langarato )
iiùniri / , ,,
Lonirl. i '• •"■ ^''""''-
Lantra. s, m. Barchetta doganale,
Laogna. V. LONGU.
Lupa, s, f. Lupa, \\ Erba che in-
festa le fave: succiamele, || V.
RISINA. Il Fossa. Il — DI RUS-
LUPACCHIOLU
2«2 —
MAGA&I
yi'j *^
SEDDU : ipocistide. || — DI VOSCO :
madresdi^a.
Lapaceblaai ( '"P"""'
Ldpala. s. m. Pianta: luppolo.
Lupara, s. f» Pallina ^ lagrima,
gocciolòtto,
Laparotta. V. LUPACCHiurri.
Lapiari. v. intr. Far il lapo. ||
Divorare, dillmnare.
Lupigno. add. Lupino, || Solitario,
Lapinaro. V. lupumtnaru.
Luppina. s, f. Pianta: lupino, ||
Maglia nella pupilla delPocchio.
liOppioam. s, m, Lupinajo,
Loppineddo. dim. Lupinèlh, || JLu-
pino selvàtico,
Lapo, s, m. Lupo. \\ V. babbuinu.
Il — cuviu : sornione. \\ — VEC-
CHIU: volpone, jj — MABINU ,
pesce: lupo,
Lapaminaru is, m, Licantropo:
Lupanam \ lupomannai'o,
Lurdla. s. f. Sudiciume, imbratto,
\\ Lordume, lordizia, \\ Vagliatura
del g^ano. jj Cerume delle orec-
chie.
Lardimi. V. sopra.
Lardo. V. LORDU.
LasMri. V. n. rifl. Slogarsi le ossi
(Fr. luxer).
Lastina. s, f. Fune e lato destro
della nave : pòggia,
Lattrau. V. crustata.
Lastra, s. m. Luce, jj Lume. || Lu-
stro. Il add. Brillo, «bro.
Lastrara. s. f. Lustrare (m.).
Lalata. add. Intonacato di loto.
Latrioa. s, f. Dottrina eristiana.
Latrina, s. m. Coro delle monache.
Latta, s. m. Lutto, || Abito nero:
bruno. || Il tempo del brano:
bruno,
Lavari. Y. livari.
Lttvara. s, m. Pesce: par ago,
!••'■•" 1 V. LEVITU.
LavMa \
Laviri. V. LUERi.
LùTara. V. LUVARU.
Lavianl (a), aw. A diluvio.
Lazio. V. ALUZZU.
M
M. Yale per in, innanzi le parole
che comincino perM. B. p.v. e in
questo caso cambia in m la B, v,
come M MANU, ecc., M mrazza,
M. PIZZU.
Ma. cong. Ma. \\ Apocope di mamma:
ma. Il Per mai. \\ E per mia, alla
francese.
Maa. s. f. Maga,
Maagna. s. f. Magagna.
Maaro. Y. magaru.
Maaseno. Y. malasenu.
Macaco, s. m. Scimmia: macacco.
(i A uomo soro, citrullo.
Macadam, s. m. Ritróvo, raddotU.
|[ Talamo nuziale {Ar. chaisr
colla m che forma il nome: ta-
lamo). Il ESSIRI A HACADARU, ÌD
confabulazione.
Macadarla.^. f. Sordidezza, sudicene.
Macadora. add, /.ardo, jj Sciatto
(Gr. fAoix^oòc» stolto, fatuo).
Macalohba. s. m. Polla ^'acqvt
calda di vulcano. || Cratere di
vulcano.
Macarara. Y. macadaru.
Macari. cong. Anche, || Pure, jj
Esclamazione: magari.
MACAU
— 533 —
MADUnARU
MacAa. J. m. Giuoco di carte.
Naceafnaiia. V. tdpPu.
Maccasno ì add. Pohrane, bighel-
Maccaffnanl ì Ione (Lat. ganeo,
onisy vagabondo). || V. pabab-
BOTTI.
Maccarla. s, f. Bonaccia: iTkiccAma.
Il Abbondanza : macca, |1 V. mac-
cherà.
Haccarruncìna. àim. Pasta: ^stio
piccolo, cannelloncini,
' HaccarruDeddu. V. sopra. I| È an-
che un pesciatello. |i E una
pianta. V. camarbuneddu.
Maecarrani. j. m. Foggia di pasta:
cannelloni, 11 maccherone toscano
è piatto e in pezzi quadri. ]| —
DI ZITA o DI BROCCA : cannon'
cione. Il — NAPULITANU: mac-
cherone napolitano, \\fig, sciocco:
maccherone, \\ V. camabruni.
HaccaiTODlaia. s. f. Corpacciata
di cannelloni; e anche gozzovi-
glia in generale.
■ accatarì. V. muccatdri.
Maccherà, s, f. Strage : macello, ||
fìoyina, fracassamento, strazio
(Gr./Aaxauda gladio. ilfacÀ^T'a ital.
spada spagnuola, onde la simil,).
Macchia, s. f. Macchia, \\ Frasca,
Il — DI l'ocCHIU: maglia,
Macchfari. v. a. Bastonare: zom-
bare. Il Macchiettare.
Macchiata. 5. /*. Carpiccio dì busse.
Hacehiavellì. 5. f, pi. Finte ceri-
monie. Dove s^è ito a ficcare il
gran segretario!
Macchigfia. V. marchiggiu.
Maecia. V. macchia. || — d'arapt-
CID: arancio, [1 V. SCOCCA. ||
fem, di MACGin.
Maccitedda. s, /'. Ramoscello (m.). ||
Arboscello.
Hacciu. s, m. Figlio d^asina e ca-
vallo: mulo (Sp. macho mulo).
Maccani. s, m. Ammasso di cose
di poco conto.
Macenga. V. macingu.
Machina, t. f. Macchina (Lat, ma-
china),
Hachlnìarl. v, intr. Macchinare, \\
E in buon senso affaticarti.
Machinosn. add. Di gran mole. \\
Complicato. || Macchinoso,
MAchìro. iuUl, Magro.
Maciareri. V. mascia&eri.
MAcìarn. add. Màcero. || s. Macèllo.
Mactddari ( v. a. Macellare, ||
Maeiddiarl i Spianare^ pigiare la
pasta colle mani (quasi maciul-
lare). Il n, rifl. Arrovellarsi \ e
anche scervellarsi.
Màcina, s, f. Màcine, màcina, ||
Macinatoio del grano; frantojo
delle ulive. || Quantità d^ulive
che si infrange in una volta:
infrantojata. \\ Di MERZA macina,
si dice del sale non raffinato.
MacìDalom. add. Di uliva che
produca una macina, un^nfran-
tojata.
Maclnari. v, a. Macinare. |1 — - a
GORGATA; a raccòlta, \\ n, rifl.
Beccarsi il cervèllo.
Macinatari ì s. m. Macinino del
Macinedda \ caffè. || Macinèllo
da colori, da inchiostro, ecc.
Maeinga s, f. (Diàvolo {Gr, fA&x^fjLOi
Macinga s, m.\ pugnatore) 11 Bir-
bante.
Màcina, s.m. Macinato.
Macionna. s. f, A donna malmessa:
sciattona.
Macirlari. v, a. Intridere.
Macoha. s, f. Tabacco di Cuba.
Màcuro. V. MAURU.
Maddalena (a). Di finestre, ecc.,
più larghe che lunghe. [| Di occhi
socchiusi.
Maddarda. V. papardedda.
Maddocco. s, m. Batuffolo, || Ròc-
colo della farina. V. baddoccu.
Maddrappa. s, f, Faldrappa,
Maddramta. add. Materiale,
Madanarì. V. aMMADUNARi.
Madonara. s. m, Mattonière.
: «V"
S '
,'i.^'-
< ••■ -'i
MADUlilETTU
— 834 —
MAGUHI
Matfonetto. j. m. Sorla di dolce
di fichi e miele.
Madoni. s. m. Se quadro: qua'
drello, se bisluneo: mattone. || —
DI VALENZA: anwrogetta.
llatfam. Nella frase DURU E ma-
DUBU : sòrdido {Sp, mas duro più
duro).
Màfara. s, f. Tappo.
Mafaradda | y ^^^^ ^^ ^.^^^^
scodèlla.
Maf^rata .
Maflàrada \
MalTata. Y. pappata.
nafO. s. m. pi. Reggitirèlle del
fornimento del cairallo.
,.)IAOa. s. f. Braverìa. || Baldanza.
Il Fasto : spocchia. \\ Nome collet-
lettivo de^ mafiusi (Smaftri sono
gli sgherri, e maffia e miseria:
ora scelgan i mafiosi!).
, Maflarisl. v. n. rifl. Bravare, sbra-
vazzare, jj — CD UND: pigliar
baldanza addòsso a uno.
Maflata. s. f. Sbravazzata, sbraciata.
r "«« I '•/ *--- Il ^-'-
Hanonu \ ^"^-
BlaOusa. s. e add. Bravaccio, sbra^
Clone, sbarazzino.\\ Di cosa buona,
eccellente nel suo genere : smà'
fero, sgherro. \\ Baldo. || Sghèrro,
bàrbero, yalenle.
Mafratedda. dim. Piattino.
Mafliie. s. f. Cosa vile : ciarpa.
MaKadaro. V. macadaru.
Mafafgliiani. s. m. Vite grossa. ||
Bastone. || Zappa.
Masaghlarl. v. a. Maltrattare, ma.
gagnare.
Magarara. Y. macadaru.
Magaredda. s. f. Sorta d'uccel-
letto piccolo.
Maf arla.^. f. Stregonerìa^ fattucchie-
rìa. Il Pi. Ingombro, imbarazzo.
Magaru. s.^m. Maliardo, stregone
(da mago).
Maiale" | '' '"' Magazzino.
Matgbia. s. f. Maglia. \\ Per FLi-
MBLLA Y.
Macgliielta. dim. Maglietta. |l Cor-
dellina con punta d^ ottone:
aghetto, stringa. \\ PI. Sorta di
pasta: fischietti, cannoncèlU.
Masghioln. s. m. Magliuòlo (An-
che i Toscani magghiolo).
MaffbUirì. s. m. Così a. Noto il
prete (Avolio). Come cherico cbe
ant. caleva letterato. Gli antichi
preti furono i letterati ei maestri.
MagShiUa. Y. MACCHIETTA.
MagghlafTu. Y. mulettu.
Ilasfhinlaro. s. m. Semenzina. |l
CHIANTARI AMAGGHIULARU; mar-
gottare.
Mafgbinni. accr. di maglio. |I Tes-
suto doppio di lana o di seta.
I) Camicia di maglie.
Maggìtteria. s. m. Faccenda, in-
broglio.
Haggìstribbilì. add. Maestrévole.
Magfinlina. add. Di maggio.
Hagtailarl. Y. miacliari.
MAgbiira. add. Magro. Anche il
Firenze magherò.
Magna, s. f. Gravità: sussie^.\
Sorta di pasta.
Magnacona. Y. scravaghieddu.
Magnanedda. Y. scaccheri (Font
da ìnoenianum quasi).
Magnasia. s. m. Marciapiede alto,
muricciolo.
Magnlarisi. v. n. rifl. Darsi aria:
pausarsi.
Ma^nu. add. Grande^ magno.\\^'
Molto, assai.
Magnusa. s. f, Pescemarttllo.
' Magnusn. add. Pomposo, contegno»»
l'i Industrioso. |1 s. Yelo che p«-
tayano le donne sulle spalle.
Magoggbia. s. m. Zappa.
Magrintina. add. Magrolino.
Magaggia. s. m. Gancio de* marinai:
maguglio.
Magoni, s. m. Legno americano:
mogogane.
MAI
Mai. aw. Nò,\\ Mai; che in ital.
per esser negatÌTo suol volere la
particella negativa.
Naidtfa. s. f. Màdia. \\ V. sciFU.
HaiMata. s, f. Madiata.
MaìMem. s. f. Cassone da abbe-
verare le pecore.
MaìMoni. V. Scanaturi.
Maiddazza. dim. Madiella. |) Taf-
feria.
Màimani. s. m. Sorta d'uva nera,
grossa.
Malnnò. V. vasimnÒ.
Malsa. s. f. Calorìa, che concia la
terra. || Maggese (m.), eh' è ri-
poso. Il Lavoro della terra.
Haisari. v. a. Far o dar caloria.
Il Maggesare.
?!"•■ '■ f- \Cular\a.
Manata, s. m. \
Malscdili. s. m. pi. Solchetti.
Malsl. y. MAISA.
Maisira. s. f Maestra. \\ V. ma&tea.
Il V. SALiMU. Il Per moglie (dal
Fr. maitresse), || E modo anche
di gridare de^ cocchieri, quando
vogliono che una donna si badi.
Maistmiata. s. f. Colpo di mae-
strale. Il Tùrbine, fortunale.
Hatoiredda. s. f. Maestruzza della
ragna.
Halalina. s. f Troja.
Ma)am. V. magaru.
Vaiitica. add. Grasso (da majale).
Il Di sorta di ciriegia. || s. f.
V. NNDNNATA.
lla|azz«. V. MAGASENU.
Ila)cra. s. f. Germoglio della vite.
Vaiorea. s. f. Sorta di grano: si-
lìgine. \\ vulirinni centu ch'è
MAJORCA, fare o dire spacconate
(Forse da Majorica d'onde po-
trebbe esser venuto).
>hJo. s. m. Maggio (A. V. ital.
^o). Il Pianta: majo; bamba-
gèlle.
225 — MALAMATINATA
Majolinu. add. Di maggio: mag-
gese.
Mafari. add. Maggiore {A. V. ital.
majure)»
Malabbezzu. add. Malavvezzo,
Malabbìnìri. };. t/t^7'. Avvenir male.
Malabbirieutl. add. Disobbediente.
Malabbita. s. m. Cattivo abito.
Malabbitnata. add. Abituato male.
Malabbìzziata. add. Malavvezzo.
Malabbrusu. add. Sgarbato (malo
per uso).
Malacarni, add. Malvivènte.
Malacavlggbia. s. m. e f. Cavilloso.
Malaccetta, add. Accetto male,
Malaccrianzatu/w, „,,„«„,^,.„
-_ , . , >V. MALUCRIATU.
Malaccriatn \
Malacera. s. f. Cattiva cera. ||
Brutto ceflFo.
Malacqaistata. add. Estorto, fro-
dato.
Malacquistu. s. m. Matatòlta.
Maiacrianza. s. f. Malacreanza. ||
Impertinènza.
Malacunnutta. s. m. Tristo^ sba"
razzino, arnesaccto.
Malacunnottaria. s. f. Sbarazzi-
nata.
Maladdcngua. V. malalingua.
Maladdìvatu. Y. malunsignatu.
Maladdrappa. s. f Gualdrappa.
Malaffattatn. add. Malaticcio.
Malafla. V. malafria.
Malafidi. s. f. Diffidènza, j! Slealtà.
Maiaft*ìa. s. f. Seta cattiva: bavèlla.
Wpl. Cattivi bozzoli (Gr. zlo^fpoi
tenue). || fanfulicchi.
Malàfrica. V. sopra.
Malaft*08cula. V. fruscula.
Halaftartuda. s. f. Sfortuna.
Malagana. s. f. Mala gana. \\ di ma-
lagana: a malincuòre.
Malagrosu. add. Malaugurioso.
Malagarìa. Malaugurio (^A. V. ital,
malagurio).
Malalingua, s. m. e f. Maldicènte,
malèdico.
Malamatìnau. V. risina.
t
15
A. Tbaina. f^ocabolariettOy ecc.
■Ila. j./: Danno: scempio.
appiccaticcio. ;| — SDTTILi. maì-
nio, sperpera.
' sottile.
Vi liGROSO.
Malice«dD. dim. Malaccio.
. s. m. Malumori.
ÌD«. V. HALABBillZA.
mouUgna pì»[ojese maladigno.
■rÌ.V.MtLlWII!ITCIUBTSI.
HalH*. ;. »>. Coki che fa male:
:„,[..,. .<«^..
facimale.
HaliraH. V. intr. Malfare.
». a™. Malgrado.
1. f. f. Carestia.
■m. iijd. Carestoso.
MaliDcbiani. s. m. pi. Parole Iv-
. i. f. Cattiva nuòva.
famaati. Quasi empir male.
:«.add. Sgherro, mal^-
HalinciiDalH. add. Matevolo-
a / s. m. Malnato. ||
linconire.
.ina i Tristo.
Malinllia. s. f. .Valinteso.
add. Che fa le cose alla
L-iarpone (Forse dal Fr.
■eux!).
Malipaiiri. o. inir. Patire.
HalipatBlB. add. Palilo. Q Sma-
grito, sdiridiio.
uln. luM. Sventurato.
Hali»M»rì. V. MALIPATIB].
L m. Mugaiiino.
Uali»ÌDieiiii. fig. Cattivo iniiio.
. s. f. CattWa sorte.
Maliirsltari. v. a. Maltratiare.
. V. FROGIA.
Maiiviani. V. MALnviACGin-
■(B. add. Sventurato.
MalìvoHhia. s .(. Maltratto.
IlaM. add. Macilènto.
HallarrDDi. V. mabiolU.
!. f. Malailia.
MalOccbia. s. m. Invidia. [] Cattin
innala. add. Disattènto.
. add. Lezioso: attoso.
UaletRhi. s. m. Malanno (uial-
ire mal altoso.
'TfeO-
ld.Amnmlato.\\-tirmìtn,
Muamhr.. V. malthora.
ito grave, l| C*DIBI MA-
Haloita. V, MIKOBTD. Il Deforme.
.mmalarsi. i| fig. Di chi
, è vano di checchessia.
Maia. add. Malo. \\ avv. e sost. M'ak.
Haidbbarra. s. m. Biiiarrìa, estriu-
Ma. a<^. MaMentiiri.
HalolnmlBn. j. m. Cattivo cio-
nrarÌBi. «. n. r«. -4^-
r..' male.
MalBcani. V. «cuiTtr.
1. j. /: CatftVerifl, cattici
ibiòbbo, maligno.
irin. s. m. Cattivo, pèrfido.
Halnceiaiarì. ». «. Tener a badi:
.Male.\\- DniB.a:Hro.
baloccare. Il n. pass. SpaMani:
baloccali, di cui è eorTniioK.
■ATRI: rnadrone. ||- di
1 CATHBBo: il benedetto,
HaloecoH. add. Ingeneroso. Il 0»-
uco.W-mcCBiQim: tosse
(ira. Il Malestroso. \\ s. Odi»:
a.||-CHr mìscMmale
ri<JJ.M.
MALUCBIATU
.— 227 —
MAMMUZZA
Malocriaia. add, Mala^eato. jj fm-
pertinènte.
JMaloeristiana. s.m. Cattivo uomo:
malvivènte.
Halucraccbinu. s. m. Ladro.
Maloc irata. V. cuffatu.
. Malocantenti. add. Malcontènto,
Malofari. s. m. Malfare.
Malaflna. add. Graziosino, bellino.
Malnjntu. add. Andato male: malito.
Malalarrani. V. MALLARBUNI.
f Maiali vatu. add. Degli ammalati
che restino fra il letto e il Iet>
taccio.
Malambra. s, f. Larva ^ fantasma.
Il Le paure, || V. malacunnutta.
Malnmbrasa. add, MalauguriosOj
triste.
Halùmmìra ì .r
MAmmar. \ ^ "alumbra.
Malomprisslnnata. add. Insospet»
tito,
Malamari. s. m. Malumore. \\ di
malumuri: malgrado.
Malanata. add. Malnato.
Maloncbioll. Y. malaminnitta.
Malanrasciata. V. malunatu.
Malaniarmasglato. add. Cagionoso^
malparato in salute. || Per
ischerzo, male informato.
Malanfarmata. add. Male infor-
mato.
MaloosigData. add. Malavvezzo.
Malaparata, add. Malparato.
Halopassu. s, m. Cattivo passo»
luogo pericoloso.
Malopatìri. V. malipatibi.
Malnpczza. add. Ribaldo.
Malnpinzantl. add. Malizioso, ma-
ligno.
Malapirtacra. V. maru curtusiu.
Il Libeccio.
Halapracidenti ladd. Cornvo, av-
Malqpracidaso \ ventato, || Sgar-
^ boto. Il Provocante.
Haiorron. V. marranzanu.
Maluabarrata. add. Deforme, mal-
fazionato, gòffo.
4
Malascìartata. add. fortunato.
Maioacanatta. add. Deluso : con-
quiso.
Malaasarbata. add. Sgarbato, viU
iano.
Maloftinadato. add. Sgarbato.
Maiotcmpa. s.m. Maltèmpo,
Malntratto. s, m. Garbacelo, mal-
trattamento.
Maluviaggia. V. mannaggia.
Maiuvicino. s, m. Cattivo vicino.
Malvedda. s, f. Stoppa di canapa :
suggràmoli, pi, a aiena.
Malvizza. V. marvizzu.
MamA. s. f. Mamma (Fr. maman).
Mamaranni. V. nanna {Fr. grande
maire).
Mamàa. Voce del gatto: miagolio,
Ij II gatto stesso.
MamÌDi. V. MAMMANA.
Manila. V. mamau.
Mamma, s, f. Mamma. || Fattura
delle monache. || La bàlia, \\ —
DI VROCCULi : 2^ò.lla di cavolfiore.
Il — CDCCHiARA, vecchia dispet-
tosa : musceppia, a Pistoja.
Mammaddraga ( s. f. Mostro fa-
Mammaddraja \ voloso: befana,
biliorsa. \\ A donna corpacciata
e brutta: befana,
Mammalaecu. s. m. Chiocciola
senza guscio; lumaca, || Sciocco:
mammalucco.
Mammana, s. f. Levatrice^ e men
comune mammana. |) — Di MARI,
pesce: cazzerèlla.
Mamma, s. m. Chi castodisce
bambini: bambinajo,
Mammalina. add. Attaccato troppo
alla mamma: mimmoso, mam-
moino,
Màmmala. s. m. Bambolo.
Mammanì. V. gattumammdni.
Mammnrtina. V. marmuttina. |j
LU spASsn DI LA mammurtina:
contrattèmpo.
Mammazza. vezz. Mammina, \\ Pal^
letta di cavolfiore.
••■V'' i.-lV '■ ■'■• .
MAMOZZIA
— 228 —
MAIVCIDlflA
M
m- 1
Mamozzia (DMina). Chi si mischia
in tatto: ciacciona»
Mamiinetli. s, m.pL ManichelH di
scarmi delle navi.
Manaceiata. t. f. Manata: colpo.
Manata, s, f, Qaanto cape nella
mano stretta: manciata; o in
mano aperta: manata, menata.
Il — DI SPIGHI : mannèllo, manì-
polo» Il Mano di fogli del rile-
gatore. Il V. MANIATA.
Manca, s. f. Sito a tramontana:
bacio. Il s. e add. Sinistra, manca,
mano.
Mancamintarì. v, intr. Mancare.
Mancanza, s, f. Mancanza, \\ NON
DiCEMNU mancanza: non offen-
dendo i meriti,
Mancamsa. V. mancdsu.
Mancatarìn. V. mangatuberi.
Mancatnra. V. ammaincatuba. ||
Mancamento {A. V. ital. manca-
. tura).
Mancatnreri. s, m. Mancator di fede.
Manctaiffnn. V. manca.
Mancia, s, f. Regalo: mancia. ||
fritto.
Mancìacasali. V. schirpiuni.
Manciacìa. s. f, i Pizzicore, rósa.
Mandacina. s. f. ì ;j Se più forte :
MancìaciDu. s. m. ì prudore, friz'
Manciacinmi. j. m.\ ito (fV. de-
mangeaison).
Manclacinniari. v. intr. Pizzicare,
prùdere, frizzare.
Manciacncuzza. s. m. Spia.
Mancia-e-ddormì / s. m. Disatile:
Manciafrancn \ mangiapane.
Manciafarmìcnli. V. caputobtu.
Mancìamentn. s. m. Prurito; voglia
di scherzare: ruzzo. \\ Profitto
illecito: mangeria.
Manciamintasn. add. Burlone, ce-
lione, ruzzone.
Manciammatala. V.mancjafrancu.
Mancìanza. s. f. Mangime delle
api. ì' Insetti che diyoran i pesci.
Il Ciba, cibaglia in generale.
Manciareddo. dim, Mangiaretie^
desinarino.
Maneiari. v. a. Mangiare. || Pran-
zare, desinare. \\ intr» Pizzicare,
priidere {Fr. démanger). \\ dari a
MANGIARI : dar da vivere. E su'
tornare . || nun nni manciù: rum
me nHntèndo.W MANClABisi l*ARIa:
bravare. \\ E5SIRI di pocu mar-
ciar! : èsser di pòco p<uto.
Manciarìaii. V. manciuniari.
Manciarìzzu. s. m. Mangiamento :
ribòtta, stravizzo. \\ Cosa man-
gereccia.
Manciarracina. V. sarpa.
Manciata, s, f. Mangiata^ corpac"
data.
Manciataiin. s. m. Scroccone. i|Chi
s'appropria Taltmi: grifone. \\
Ingordo, vorace.
Manciatiari. v. a. Mangiucchiare.
Manciatina. V. manciata. ;t V.
mangi AGIUMl.
Manciatoria. s, f. Pappatòria. 1
Guadagno illecito: mangerìa. {
V. MANCIAGIUMI.
Manciatara. s. f. Mangiatoia, ||
Greppia de* cavalli. || — di la
GAGGIA : beccatojo. || V. MA!V>
GIUGGHIA.
Mancìbbili. add. Mangiàbile.
Mancina, s.f. Sorta di h^Tca: pun-
tone da aobattei'e. \\ Sorta di tra-
pano: menaròla. \\ Macchina da
sollevar pesi : grue,
Mancinn. add. e sost. Mancino. ||
Di gambe storte: sbilenco.
Mancìta. V. mantigia.
Manciù. V. manciaciumi.
Mancingffbia. s. f. Guadagno il-
lecito: mangerìa.
Mancinggbiarl. v. intr. Unger il
dènte,
Mancionarìa. s. f. Ghiottonerìa.
Manciuni. s, m. Mangione, |1 Suc-
chione delle piante. || Gala, guar-
nizione {Fr, manchon).
Maneinnia. V. manciunabìa.
MANGICJNIABI
— «29 —
MANICHETTA
MaBcianìarl. v. a. e intr. Divo-
rare : sgranocchiare^ scuffionare.
]1 Andar attorno sbattendo il
aente: boccheggiare. |j Pritdere.
E 71. n/7. Grattarsi.
Maneu. avv. Nemmeno ^ nemmanco.
\\ add. Mancino, || Sinistro.
Maiiciuiiarisilla. V. manguniari-
SILLA.
Maneosn. add. Mancino, \\ Di con-
trada: a bacio.
Mantewlila. s, f. Battaglio.
Maatfali. V. naticchia.
Mantfaroto. V. mandrabu.
Masdraccbia. V. zacganu. j
Maiidrappa. s. f. Gualdrappa.
Mandrarn. s. m. Mandriano.
Mandrlari. v, a. Ridurre in qua-
dro una terra per avvitirla. ||
Chiuder in mandra. || Dar alla
fida peodre.
Mandriotn. V. mandraru.
Mandroni. s. m. Poltrone. (Nel-
' TAlta Italia evvi plandron).
MasdruDiari. v. intr. Poltroneg-
giare.
Handnlasrona. s. f. Erba : man-
dràgola.
Ranella. V. manata.
Hanetta. s. f. Manette {pi.]. || Per
moncherino.
ManfHa (dì la). Modo avv. per
dire sghèrro, co* fiòcchi. j
Manfrìani. add. Di ragazzo tar-
chiato : tombolone. || V. man-
CIUNI.
XaBftranarla / r n tr-
«MfraMrl. \ '■ f- Goff-ogg*»'-
Hanfirnso. add, Gòffb^ baròcco.
HaD^anara. s, f. Chi cava la seta
dai bozzoli: fattorino^ aspière,
Manganedda. s. m. Aspo, \\ Fila-
tojo. Il — PI FARI CANIVEDDI: in-
cannatojo. \\ i1/ena/o;o del mantice.
Mangaihiari. v, a. Dirompere il
lino o la canapa: maciullare, ||
Dicrollare che fa il vento gli
alberi.
Mansaniddara. V. manganabu.
Mangana. V. mangaikeddcj. || Man-
Ì^ano che dà il lustro alle stoffe.
I Maciulla da dirompere i 1 lino,
a canapa, ecc.
Manganarla, s, f. Indugio.
Manganara. add. Dondolone,
Manguniarìtilla. v, n, pass. Perder
il tempo: dondolarsi.
Mani. Paragoge di ma cong. e di
MA per madre: mae i Toscani.
Mania, s, f. Zattera: madiata,
Manlarl. v, a. Maneggiare, || Usare.
Il Palpeggiare: brancicare.\\ Man^
truggiare frutte e simili. || Toc-
car danaro. || Rintracciare, brac-
care la caccia {Fr. manier), ||
n. pass. Sbrigarsi.
Maniata. s. f. L'odor della preda:
resta^ passata, \\ Traccia, orma.
Il II maneggiare, il brancicare. ||
ADDDNAEisi DI LA MANIATA : ac-
còrgersi della ragia, jj — di bric-
cuNi , ecc.: fitta ^ branco, ma-
nata di, . ,
Maniatlzza. add, Trassinalo, man-
truggiato. || Gualcito.
Manìatarl. s,m. Chi brancica tulio:
brancicone,
Manlbbalo. s, m. Manìpolo.
Mànica, s. f. Mànica. \\ Pévera,
imbottatojo, \\ - di li forfigi : il
calcagno. \\- Di LA riti: scarsèlla,
sacco. Il Sorta di rete. || - PERSA :
manicòttoloj per ornamento, jj
AVIRI NTA LA MANICA ! avere per
fermo. || niscirisilla di la ma-
nica: cavarsela di capo.
Manlcatnra. s. f. Presa.
Manlcclola. s, f. Manipolo, man-
ciata {Lat. maniciolum).
Manlctaedda. dim, Manichetto. \\
Canterello,
Manicbedda. s. f. Manica di pelle
del mietitore.
Manicbera. s. f. Fvttgo della cam-
pana.
Manlcbetta. s. f. Cannèlla, Irombor
ManieniDi. V. kanichett* 9° j.
ManielilDii. t. nt. Asticcìuòla della
peana. \\ V. cbdScè. [1 Madilla,
de' pittori (Fr, mannequin).
Hanicoita.^.^ Manica sovra ppoita
a qaella della camìcia. |1 ^rialto
•Iella zimarra.
lUDicit. s. in. Mànico. |1 — Di
doto. Il — DI SPAIA : iinpwfna-
tura. 11 — DI LA lOTTA ; bac-
ckttlO. Il — DI LC CFUNTaU:
rocehèlla, del rullo da lipc^. |1
— DI LU BOTiNn: cmtdttttort, da
legalore. || Manfanile del coreg-
guto. I! METTIBI LU MABICn
CHui SI IOLI : ^r u juo mòdo.
M«m«llla. V, U4NICBETTA, dim.
«Ila latina. || V. caizola.
Maniu»''- '■ f- Maniglia. i| Ma-
mcchia dell' aratro. || Baiteae
della morsa. || Campanèlla per
picchiar all'uscio. I| V. hahicd
DI LU ciLiHDBn. || La licciaiuòla
de' mi guani.
ManiBKbÌDOi. i. m. Bandelloni ,
bracci della cassa della carrozza.
MaDlmall muHmali. ovv, IVrilo
HÓdIoKu. t. m. Manigoldo.
Manipolili. I. m. Monopolio. \\ Per
barbàrie.
MaalscnlP. add. Manesco.
Manitia. V. mahetta. || V. mv-
Mbiuu. I. f. Maona. \\ Manaìlh,
pennecchio di lino. (| — a cam-
noLn, manna bianca. || - 'n fu-
I Esclamai ione, e itnpre-
■■Diiaia \ cazione: taalatmaq^'.
Hannara. V. MÀnnlBA.
Mannara, a. f. Mannaja. || Ingt^ic
della chiave.
m. MaitdaTinB, sorti
Hanaarotn. t. in. Mandriano.
HaBDcra. V. mamhaba.
Hanneiin. i. m. Pane.
ManuiceJJa. i, f. LucignvìUU.
MAnnim. s. f. Mandra. || Ciudu.
Hannlriccdda. j./ll,iinetta dì sa
attorno un buco, per farlo ritro-
Haaamia. dim. Manaellina. \\ Ci-
pollòUo di capelli che usavingli
HaBÒpira. s. f. Aslozia: morrii-
chflla. Il Rigiro, raggiro.
Manorchia. 1. /! Frode : coptrckiills.
■iMMiCa. (. f. Manetta.
Manstra. /./! I movimenti, le ape-
sartiame della naie. [1 llaueggin
delle armi, evoluzione, eserciiÌD
de' soldati. |. V. manopìba.
Uansn. V'. manzu.
Mania. 1. f. Manto. || Cua Urofipa. ||
ManliUo del eavallo ISp. manli.
Il Cnpèrta di lana. \\ La parlili
superiore della federa del gosS'
Naataclaru. i
: Maneggiamento. \ Uànlacia. V. M.tnTlciA.
IR. .arcione della sella, ', Mantaetari. v. a. Soffiar col mu-
li Stiva, dell' aratro. || Bastone i Lìce : mantacare. || fig. Antart. |1
ricnrvo ; punte di legno del | Andar come maDtice.
basto. Il V.SFiBBiDsu. 1| furfioM*.
Nanlvnli. add. Manegginole.
Ilaniua. s. f. Mèiio guanto, mta-
letlo. A Siena chiamano manilla
il manicotto. B Manico di una
mota; maniaa. V. mamcu di Ln
CILINTBD.
I^ct'o delta spiga, boccia. |
MANTENIRI
— 231 —
MANZU
le biade per siccità non ispigano:
ofHT la stretta,
ItaBlèiiirl. V. a. Mantenére.
HaBterra. s. m. Mantarro.
HaDtìeetta. s. /*. Soffione. || Manti"
cetto.
Maiiticliiffgliia. s. f. Pomata: man^
teca (Sp. mantenutila, panetto con
burro).
MàBticla. s. f. Mantice (m.). |)
V. CDBBULUNI.
Mantisgliia. s. f. Mantiglia (e in
Toscana mantigghià).
■aatillìna. s, f. Mantellina. ||
V. CAWTUSCIU.
Mantisa.^. f. Sorta di lessato: basino,
Maiitifina. s, m. Gonnellino, grem-
biulino de^ bambini (da mantisa,
o da MANTU e la rara desinenza
sino perenno, onde y*e ìd italiano
anche fantisino). \\ V. FADALi.
Mant^. s.m. SopraTTeste ricca (Fr.
manteau).
Vantbnica. s. m. Sorta d^uva nera.
Manta, s. m. Manto. || Mantèllo del
cavallo.
Maatozza. s. f. Mantellina.
Mann. s. f. Mano, y Stiva dell'ara-
tro. Il DABi DI MANU: alzar le
mani. Anche: por mano. E métter
a mano, E dar di mano, cioè spin-
gere; pigliare. || dari labga
MANU: dar braccio libero. || ES-
SIBI LESTU DI MANU : èsser delle
mani, l| DI MANU E MANU: alla
mano. \\ PIGGHIARI LA MANU : gua-
dagnare, levare la mano. || A mia
METTI MANU: a me tu dici. ||
MANU MODDI : memi di lolla, \\ Dì
SUTTA MANU : di sottécchi. |l PIG-
GHiARi MANU : rafforzarsi, || PiG-
GHIABI LA MANU SUPRAJURA: pi-
gliar braccio. \\ MANU manuzzi:
mano con mani. || MANU pagana:
trafurèllo, || bona Manu: mancia.
Il MANU PAGANA cc'È: gatta ci
cova. Il NUlf TALIABI LI MANU DI
NUDDU : non dar vanto, non guar»
dar alje mani, || a long a manu :
dalla lutila, \\ Di MANU: oppor-
tunamente. Il DI PRIMA MANO: di
trvXi&'.primaticce; e il contrario:
seròHne, \\ SAPiRi UNNI jittari li
MANU: sapersi raccapezzare, \\ isari
ti MANU: alzar le mani. \\ ISARI
LA MANU, assolvere : far un ero-
eione. \\ fora manu: fuor di mano.
Il JUCARI DI MANU E MANU, gio-
care tra due. || ayiri manu cu
UNU, aver confidenza. || A manu
VULANTI, modo di seminare: a
spaglio.
Mana-mana. V. ammano.
ManAbbnla. V. manovra.
Manndbplra. s, f. Manifattura^ la-
voro.
Manacdda. s, f. Manovèlla. \\ Sté-
gola delParatro. |) La stanga dello
strettojo de' pastai. || V. jaci.
Blanùncala. Y. mugnuni.
Manopizzoln. V. maniscu.
Manutenzioni, s. f. Mantenimento,
conservazione di case, strade^ecc.
Manatlniri. v. a. Mantenere.
Manoversa. s. m. Manrovèscio.
Mannvrari. v. intr. Esercitarsi, ar-
meggiare, || Opei^are, muòversi
delle navi.
Manftvala. V. manovra.
Manuzza. dim. Manina. \\ Bure, stiva
dell'aratro. U Staggi del telajo da
ricamo e da tessere. ||7{e^^ù«;)a2/a
del fornimento del cavallo. ||
Forcone da prendere la vinaccia.
Il Le punte del colletto dove sono
gli occhielli. Il Quel segno delle
scritture ove deve mettersi la
firma. I| Pezzo di drappo appic-
cato*^! vestito per comodo. ||
Anelli di pelle del taccuino dove
infila il lapis.
Manzizza. s. f, Mansezza. || Che-
tezza.
Manza, s. m. Il domèstico dell'in-
nesto.
ÌHmmM.add. Mansuèto, eant. manso.
{! Domèstico. li Suòno, ehtto. |
MAirao KAKiu: cAefowtóo.
Harafilla. s.f.i
MapiciMa. i. f Sorèlla maggiore
Marte. ,. f, Mo
(in PiMw).
lUrbUia.V. HA
•Uwa. Nella frase fasi la mapf*
Marea, i. f. Geltont de" giechi. {|
Conlrassegno : marca.]\ Macchia,
nòta d'Ja^mia.
M.PP.U.V. TRUSCA. li V. PAPPATA.
Mappina. s. f. Spolveraceia , cencio
{Lat. mappa. toTaglia).
Harcari. v. a. Improntare; marcan.
botano.
li Segnare. \[ M'iurart, bàtter il
tempo. || - LI Pakoli: ipiecarU.
Harabbnlira. s. m.VeU : marabutto.
'\ HARCAItrsi, n. pali. Dar nell'oc-
Harahbuln. t. m. Bacchtttimt. \\Fa-
chio, spiceare.
M.reata.'^.. m. .Vandra.
0 Fr. marabout, baggeo).
HarceitD. aJd. Di cacio u illn)
HarataU. ,. m. pi. R^.Ui del
marcio.
Il V.CAJULi.
Maraniau. V. mabetta.
Mareliifgiari. t.. i»(r. Traneltart. il
LuHngaTC.
gonf,iBiirgo. || Taffalore : maran-
Harehtnio- '■ m. TramUeria. |
gone, Q mei. Faccendiere; facctn-
Moine, machia (cb'è la radink
dotte, frucchione, annaspone. \\
delle nostre Toci).
Fnrbo: tUnUone.
Haralain. V. mabaibutU-
e Alone.
maito. Il La fabbrica del duomo:
òpera. \\ Macchina. [\ Imbamzio,
andare (jost.).
arruffio (Forse da mora monte di
sassi, o da mdbahi V.].
gialla, buona a manglani. ]]
S. HABCn: io sciròcco.
MarandeDlu. *. m. Mariuòlo, la-
dnmcèllo. scrocconi.
Haranna. V, banhv
MardiMu. add. Maledetto. \\ facci
MaraBcaren. s. mniscaUo.
maboitta: brutto ceffo.
Harascata. s. f. Maria. || met. Av-
versità, il Trappoleria.
d'no giardino per lo pio.
Haraichma.s. m. Sorta dicoMmno
lult'on colore. V. fustahiu.
Marella, j. f. MaretUi. \\ met. Di-
MaraMia. t. f. Oràublo. \\ V- cab-
sturbo, discordia. Il Tempo eai-
BAnA.
tÌTo, di poca vendita, di diilarbi
o altro.
(AMAB 'A TI*).
Marfarada. V. hafaBATA.
r
M%RFABATA
233 —
MARA ABI
MarlàniUi. s. f. Sconvenevolezza.
Marfltana. add. Di filo : amalfitano.
Ij V. MARFUSU.
Mamanl. V. marpiuni.
MtrfBftD. add. Monèllo.
Nirfagfliìaiiì. s, m. Mureua ma-
schio: miro. Il Mariuòlo. || Tralcio
grosso.
MargaritM. s. f. Chiave del mezzale
della botte. {| V. pebicu. || T. mar.
Margherita.
Mirslari. v. intr. Camminar in
pazzi (da margiu). |! Esitare:
bistenlare.
Margisna. V. mabgiusu.
Marpotn. s. m. Abitante di luoghi
paludosi, maremmano (Margid).
Nirgia. t, m. Palude, se meno
fondo: stagno, nua'tse. |j Pozza
qualunque d'acqua. || Acqua che
geme : acquitrino {Ar. margion) .
Margiasa. add. Paludoso. \\ Acqui-
trinoso. [\ Di terra frìgida, steni'
perata.
Marga. s. ni. Ingorgo.
Marganata. s. f. PagUuòlo delFaja.
I <— bastarda, paglia mista a
terra vicino la sponda delPaja.
Hargunatara. s. m. Vigliatore.
Margoni. V. maraguni. |) V. Pi-
TIRRU. il V. MARGUNATA.
Mari. s. m. Mare. || — funnu, fig.
soppiattone. \\ SINTIRISI SUFRA
MARI, essere sbalordito.
Mariaoedtfo. s. m. Mettimale.
XarìiDlggia. s, m. Simulcaione.
Harieagoasu. add. Paludoso (Fr.
marècageuoc).
Narlcedda. dim. Maretta.
Karinareilda. V. GIRRUVÌU.
Marinara, s. m. Marinajo. || - d'ag-
QUADUGI : pusillànimo. \\ Per bar-
ciyuòlo. E per pescatore.
•Marlaedda. s. /*. Piccione torra-
juòlo.
Marinella, s. f. Tessuto di lana e
cotone, liscio.
Mariaiu. s. m. Maf'iuòlo. |, Stru-
1
mento da suono v scacciapensièri»
Il add. Sghèrro, furbo, vivace.
MArìsi. Nel solo prov. frumettiri
MARisi E MUNTI : prometter mari
e monti [Lat. maris).
Maritali, s. m. Grembiule di panno
verde ; chi sa non sia stato per
le sole maritate.
Maritatina. s. f, M^f^rimònio,
marltedda. dim. Maritino, \\ Cal-
daninOj veggio, e se di terra cècia,
e per i scherzo marito.
Marìvlifgin. s. m, Mariuolerta.
Mariani. Y. ghiaccu.
Marlosa. add. Misero: meschino.
Marmalucca. V. mammaluccu.
Marmanicarla. s, f. Mattia.
MarmAnicu. add. Stravagante : fa-
lòtico (Gr. /Aavtxòc, furioso, irre-
quieto).
Marmaraca. s. f. Stizza. || V. ci-
MORRU. Il V. BULlU.
Marmugrgbìari. V. 'mpirugghiari.
Mannnniarf. v. a. Brancicare.
Marmaranti. add, Marmorino.
Marmuraro. s. m. Marmorajo, mar-
mista.
Marmarata. V. lustrata.
Marmurignu. add. Marmorino.
Màrmora. s. m. Marmo {V. A. ital.
màrmore).
Maruiottcdda. dim. Detto a bam-
bino : rabacchiòtto.
Marozzu. s. m. Bruco. ' Lumaca.
Haròzzalo. s. m. Bacheròzzolo.
Marplanarla. s. m. Furberìa.
MariManì. add. Furbo, mascagno, jj
Soppiattone, || Rigirone.
Marrabbedda. s, f. Marra,
Marrammamau ( Voce da far paura :
Marramaa ì bau. \\ Voce del
gatto : gnao, || Esclamazione ne-
gatifa: oibò,
Marrancbina. s, m. Ladro. \\ Furbo,
sghèrro, || Per zòppo.
Marranzana. s. m. Brwco. JJ Grillo-
talpa, \\\. MARIOLU. Il GnWo.
Marrari .V.ammarrari. \\fig,Saziare.
«Ma. s. f. Matana.n Giuoco
tmtrèlU, filetto (A. ma-
le). || Altro giuoco col filo: ri-
iMIari. V. intr. Tranciare,
ppolart, rigirart.
iddiata. 1. f. Trappoleria.
Hémm. adi. Rigirone, trap-
^ne. Il Per aofUla, ariigogo-
iversn. ,«. m. Manrov'neio ,
obbim. I. ni. trainano.
OrCU. V. MABBIlCCHinU.
ona. 5. f. Marron,.
nbbia. s. f. Flusso del mare.
nhbiD. V. MtRROBBID. || - AC-
ATICD. V, S
■cebinu. s. m. Cuujo: mar-
chino. Il Pastrano a mo' di
sili del Marocco.
RniarD. add. Di tronco grosso
braccio. IIj. m. Bastone,
nnin. 1. m. Manico di zappa,
pala, ecc. || Baitene, randello.
rofonnino dello slagnajo. {; Ma-
nna, i. f. Marrone.
aaaXtt.s. f. Sproposito^ mar-
DDÌffbU. add. Dì I
aliai. V. CAiBisi.
cottolone. || tehibi a hastedn:
mer in tramaglio.
:. f. JlaTilio: «M-
HarliraBa. add. Monòcola,
HAnicu. s, m, LitargÌTÌo.
Hartid«aia. s. f. Martellata. \\ Fi-
rina lorda ch'esce da mtciiu
MartìMatora. i. f. MartiUatan
Il Lavoro al marmo per reDdnW
piano, ma non liscio. || Essnuiii
LA MtBTIDDATDBA , della COD-
briccola, o dello slesso gencrt.
icthiana. s. f. Sorla dì
rgigrana.
\ ÌD tendersene.
Martìddf Itu. s. m. Luogo don li
fonde e si lavora il ramcperb
^ Mariiddiari. b. a. MaTtellan. |
ì UaitUtìnm. s.f. Martellina. W' a
' POHT*: martellina, ,| -Dicotili:
martellina a bocca. J| Perischcno
\ cappello da prete ; nicchio.
I HsrliddDEin. dim. Marleltìta. „
I Cacciafite dei moschetti. \\Pìc-
I chiùUo degli usci. Il Uccello: i^
lestruccio. \\ Insetto: caniirUi-
Il — A FiNHA, martellina de'cil-
HarUitetti. V. baBtihetti.
HanllliDa.i. m. Foteo della rormi
de' caratteri.
HarllBeddd. s. m. Uccèllo di S. Ma-
ria a di S. Martino. || PI. V. hU-
TIMETTF. V. 8CSSIDDOTTTJ.
Hartinella. i. f. Tranille, ghenai-
nellalpi mattonella del biliardo,
che è colpo non retto).
Hartinctli. s. m. pi. SaltertlU it'
tasti.
Marti nettn. V. uARTinencD.
Marti Diana. V. habtican*.
SSU ■■ " "■■""«•
Harlirtari. v. a. Tormentare, min-
r
MJIBTOGGHIU
— 236 —
MASCU
Hartofgliia. s, m. Piccolo topo si-
mile al ghiro.
Mariòrin. s. m. Rintocco della cam-
pana per mortorio. || fig. Tribo-
lazione. Il V. MDDDIU.
Martiilhi. V. fatatucCu.
Martarìari. v. a. Martoriare {A. V,
ital, marturiare), \\ Rintoccare^ la
campana.
.Variazza. s. f. Bertuccia, \\fig. Pe-
tulante. Il Furbettuòla,
ManifeUa. V. suvabu fimminedda.
Mardnimala. V. malummba.
Maranl. Y. m aduni.
Maronnella. V. maatinella.
Mamzzcdda. dim. di MAROZZU. ||
PL Cilindretti di bambagia con
fil di ferro dentro.
Hanra. s. f. Malva.
Marvacla/ /* i^ r •
Il.r».«l.r f- ^"''«J'"-
Manretta. s. m. Pianta : gerànio.
Marvìiza. s, m. Uccello: sasselloj
tordo bottaccio.
Marvizznni. s, m. Uccello : tordela»
Marvanata. V. margunata.
Marza. /. f. Marcia.
Manamaggliia. s. f. Marmaglia. \\
Ragazzaglia.
Marzamaredda. s.m. Turbine: mu-
linaja, remolino. || Incubo. || In-
setto d'acqua (Chi sa l'idea non
sia dai venti di marzo?).
Marzamariddiarl. v, intr, Twin-
nare, ammulinare il Tento.
Marzapani ìs. m. Scàtola, || Pesce
Harzapana\ pòrco.
Marzi. acv. Mercè che, a motivo che.
Marziari. v. intr. Marzeggiare.
Marzola. s. f. Uccello: gabbiano
corallino.
Marzndda. add. Di marzo: mar-
zuòlo, marzolino.
MasaBDò, V. VAsmnò.
Maaazzn. fari lu fba masazzu, in-
gannare.
Maacalisa. add. Di sorta di fagiuolo
rosso (Forse coltivato in Mascali\
MaacanzQDi. t. m. Mascalzone.
Mascara, s. ut. Màschera (E i Se-
nesi mascara). |l mettiri 'na ma-
scara, coprir di vergòena.
Mascaredda. dim. Mascherina. ||
yolpe, carbone delle biade. ||
Vanume delle biade. || V. stri*
GAREDDA.
IMascaretta. s. f. Spuntèrbo, masche-
retta delle scarpe. l| Spezie di
cane : mascherino. E per ischerzo
a donna brunetta.
Mascariari. v. a. Annerare. \\ Im-
brattare. Il SI NUN TINGI MASCA-
BÌA: se non tinge scòtta.
Mascarò. s. m. Imbratto, scòrbio. \\
Macchia : mascherizzo. |J Masche-
rone [Fr. mascaron).
Mascara, s. m. Chi spara o vende
mortaletti.
Mascatura. s. f. Serratura. \\ ifa-
stiettatura in generale.
Mascbettn. s. m. Mastietto.
Masctarata. V. masculiata.
Mascbizza. s. f. M(uchiezza. || V. la-
SCHIZZA (da MASCU V.).
Masciareri. add. Che fa tutto male:
ciaipière.
Masciarn. s. m. Disòrdine, sconcio.
Mascìdda. s. f. Guancia, mascèlla.
Il Ganascia del fucile, e della
morsa, il a mascidda, per rin-
forzo: a muraglione.
Masciddara. s. m. Mascèlla,. osso.
Il La polpa del capo delle bestie.
Il Muraglione, rinfòrzo. || PI. Le
sguance della briglia. || Mascellai
dei boccaporti. || Le/iare£tdi una
fossa, condotto, ecc.
Mascidderi. s. m. Guanciale.
Masciddiari. Y. timpuliaei.
Masciddota. add. Paffuto.
Masca. add. Vizzo, vano {Lat.
vascus). Il Debole. [| sost. Y. ma-
sccKi. Il Mortaletto. || com'un
TAFPU DI MASCU, SÌ dicc mei. o
a chi è sul punto, o di chi scatta
come una molla.
\i è mastiuiiK per le bestie.
MBMoUm. V. UitsCABU.
MiMmliata. s. f. Sparo iJe'muTlH-
letti.
Maienliddu. dim. Uastiettino.
WaMDlinn. oiU.tfiuiratino.ll Buono,
di i^ado SD peri ore. || sost. Ab-
ciuga, non salata.
MaMUlotla. add. Maickiòtle.
MMcDlu. tfiM. Maschio, t: nro ma-
scolo. Il Buono, eccellente, scaltro.
B sost. MortaUtlo, che si apara.H
SfanjA etto della loppa. [.Acciuga.
I] V. CDTUMAGnU.
Il Specie di avoltojo piccolo.
Maacnni. s. m. Maschio, mortalttui
che spara. |{ Insetto nociio al
colane : anate.
H«M. Idiotismo per vieni qui.
HaiiDDJ». aw. Altrimenli, si nò.
«■■■sa. s. fi Maisa. 1| Il pòpolo, la
gènti. Il Per vòfner<.|l Fini massa:
far chiasso, far folla, il il» mass*:
alla rinfusa. E alCtmanimità.
MawMrari. «. a, Truddart, macel-
lare {Fr. Toatsacrer).
MaMBCrv. s. m. Strage: scempie.
MaiBaniannia. V. habzahagcbia.
MaMarla. s. f. Masseria, fattoria.
n Cascina. ]| faki massakU, te-
ner graodì poderi per proprio
MASSABIiZi;.
Haisarioa, j. ni. Opo'osità, sellt-
citiidine. Il Pulilezia.
Maaiam. aiùl. Sollécito , mcroso,
spolverone. || Produttiva, fecondo.
Il Ravvialo (dalle qualità che ha
il massajo, cioè cbì fa roba). H
sosl. Scaccino delle chieae. H Fat-
tore. I| Facchino. Il Contadino.
ìfaiicnli. s. m. Mucchio, massa.
U«lir«. s. f. Mastre (m.) {A. f.
ital. mastica).
il. J. w. Saccentoat
m. Badiali.
. Masticare. |j —
'ha cosn, ripeterla male. || V.
UAZziCABi, delle forbici. ]\ —
• viBMABlt, ecc.: biasncar .
Hasiicalmri, s. m. Frenilla del
Maslichlari. ti, a. Maslicacchian.
dentecchiare. || V. HAPIABtsI.
Maaticosna. s. f. Pianta: rarUna.
Il V. MAHCIATA.
Maslìenn). a, m. Boccone di csm
masticata: mailicaliocio (w«.).|[
Per mòno.
lUMra. t. f Maestra. \\ Saùlt.
femminile. || Impronto del tor-
chio. Il La nocciola piò grosn
del giaoco alle castelline. )
Ruolo de' patriiii. j| TrafUaiei
magnani.
MBStra^liliiDi, I. m. Per i spregio:
yaslraaitBaa. s. f Ceffóne.
Maslraiaa. s. f. I maeslri Inlti:
arte. || Celo de' maestri di ■■
lavoro : laatstroBxa.
Maalreddo. V. kas
Mastna. s. f. Maestria, \\ Laim,
tura, manifattura. |j lnvorin
Haslrlari. v. intr. Maestrart.
: Maestnn
awil. Maestritcoh.
m. Segno a cui cerca
il giocalor di pallet
lecco. Il Brattino.
Uasirifun. V. uastbiscu.
Maslrian. V. mastbiduu.
Maalriaca [add. MaeitTétobi.\\^''-
MaalritecDtn. vilif. Maestriicfiv.
r^'
MASTROZZD
- 237 ^
MATRULI
llMtroisa. V. Toce prec. || Pianta:
nasturzio. \\ — di margiu: om-
bròsìa,
Maetm. s. in. Maestro, \\ - d'acqua :
fontanière, || — biascia: faU"
gname, || — di munnizza: to(H)-
laccino. Il — MASSARU: agrimen-
sore. Il -~ d'opra grossa: car-
pentière, E, di laTori ordinari.
||- D^oPRAi<iovA, che non rattoppa.
Il- DI forgia: regolatore^ della
ferriera. || Nel giuoco del sussi
è il lecco o il sussi stesso.
Mastmua. dim, Maestruccto, \\
y. MASTAOZZU.
■asDoata. s, f. Casato {Fr. maison),
Hatani. V. yasuni.
Mataccina. s. m. Saltimbanco: TTuit-
taccino. Il V. ciccANNmu. || V.
MARTIDDUZZU , UCCello. || —
Nrosu, uccello: cui bianco ab-
brunato. Il Altro uccello: mona-
dièlla.
MaUCCD. V. MATAFFU.
Matacioni. s, m, pi. Matafioni ,
gerii delle vele.
MaiaffaH. V. ammataffari. || V.
MATAFFIABI.
Maiafllarì. v, a. Mozzerangare.
Nataflta. s, m. Mazzeranga, \\ A
aomo pigro, atticciato: bastra—
cane. || Minestra resa soda: micco.
Maialocca. V. badaloccu.
Matalotta. s. m. Giubbetto, caccia-
tora (JFr. matelot marinajo).
Maupolla. s, f. ( Sorta di musso-
Matapollo. s, m. \ lino, detto ma-
dapolam, cambrì.
Malara. 5. f. Pitale (Lai, matula).
Malarazzam. s, m, materassajo.
Maiarazzo. s. m. Matei^assa^ ma-
terasso. Il Per sim. a persona cor-
pulenta: macciànghero, E a cosa
grossolana.
Vatarocca. V. mataffu ultimo §.
D Grossolano : mazzamarrone, jj
sost. Matassa.
Maiauara. s. m. Aspo, naspo (Ca-
pricci ! La matassa chiamiamo
MARREDDA, e Parnese, onde esse
si fanno matassaru, che i To-
scani il di con invece aspo).
Matassata, s. f. Aspata, || Quantità
di matasse : matassata,
Matélaeu. add. Che d'ogni cosa la
caso; casoso (Gr. ^uarato^oixòs, che
bada a frivolezze). || Rozzo, ma-
teriale.
Materia, s. f. Matèria. || Marcili.
Il Pi. i madièri della barca.
Materiali, sost. e add. Materiale.
Il Arredi ^ strumenti, ecc. || Peso
[add. grave per il suo genere).
Materialità, s. f. Materialità. \\
Bagattèlla.
Matina. s, f. Mattina.
Matinali / ^ jj «^ ^.- -
Mallaaloru ( '■ « '«'''• ^"U"^»-
Matinata. s. f. Mattinata. I| Mat-
tino. Il FARI matinata: lavarsi
di buon mattino, far una leva-
taccia. \\ 'nta li matinati : in sul
mattino,
Matinctai. s. m. Mangione: sbucoue
(mai t'inchi).
Matineri. s. m. Mattinièro.
Matina. s. e add. Mattutino, buon
mattino, \\ cu dui, tri, ecc., uri
DI MATiNU, due, tre, ecc. ore
innanzi giorno. || a lu matiftu:
la dimane. Ovvero presto : a
bruzzico. Il DUMAm matinu: di-
man mattina. || aw. Di buon
mattino, Sup. matinissimu , di
buonissim^ora.
MAtiri. s. f. Madre. V. in SciATiRi.
Matrasca J ^ Madrigna {Sp.
Ma rascia J^,.^,,,.^.)^ ^ ^
Matrastra ] ^
Matrai^za. Pegg. di madre. || Male
affetto all'utero.
Matri. s. f. Madre, e raro maire.
Il Fèntre vaccino.
Matria. V. matrastra.
Matriali. s, m. Mandriano delle
fornaci. |j V. materiali.
L
MH TRI ARI
— 238 —
Matriari. v. a. Madreggiare, ma-
drizzare.
Matrlcala. s, f. Pianta: sclarea.
Matrìcaria. $. f. Pianta: arcemisia.
.Matricbiesa. s. f. Duòmo ^ catte-'
drale. \\ fig. Per esagerare chec-
chessia. Il AGGHIUTTIRI MATRI-
CHiESi : ber gròsso.
Matrici. V. sopra. j| Matrice dei
fonditori.
Mauicresia. Y. matrichiesa.
Matrifllippa. s. m. Furbo, tìia^
chione.
ìlatrlmnniu. s. m. Matrimònio. ||
— ARRIPUSATU O ADDUBMISCIUTU:
comodone.
Matrìpcrna. s. f. Madreperla. ,
Matrozza. V. parrina.
Matranì. ,5 . m. Flato. \\ Indigestione.
In ital. madrone è mal di fianco.
Matrnzza. vezz. Mammina. \\ L'o-
vaja degli ovipari.
Matta, s. f. Moltitudine, branco:
fitta, mandata, mannaia di ... .
[Sp. mata).
Mattana, s. f. Mattana. |j Trava-
glio: briga.
Mattareddu. s. m. Facchino (Lat.
metellus). \\ V. battareddu. ||
Sorta d'uliva bacata.
Mattavcddi. s. m. pi. Retone da pe-
scare.
Mattiari. v, a. Camosciare, degli
orefici.
Mattìattna. s. f. Camosciatura.
Matticana. Y. martiganÀ.
Matticanata. s. f. dentata, folata
di jirento, quasi tanto da spinger
una MATTICANA.
Mattinella. Y. martinella.
Mattìolaj add. Matterullo, matte-
Hatlìsco\ rone.
MattOfgllìa. Y. MAZZAROCCU.
Matta, add. Appannato , velato,
opajco (dal Fr. mot). || Di colore:
sordo. Il Quasi pazzo: matto. ||
MATTU MATTD.Y. MODDU MODDU.
Il Mògio.
MAZZACAROCCU
MAttala./. /*. Bambagia. || Y. m\-
TARA. Il Matassa.
Mattalarn. s. m. Bambagiaro.
Mattali. Y. sarmentu.
Mattollddi. s. f. pi. Pastine: fa-
gliolini .
Mattamari. Y. ammattdmari.
Mattami, s. m. Smalto (o da bat-
TUMi dà battere, o dal Gr. ira-
roufiat, pio^iare, onde poi il mat-
tone ital.) Il Y. CAPICCIOLA.
Matatina. s. m. Mattutino.
Mau.^. m.Mago. || Male{\n Piazza).
Maoddanuni. Y. mariolu.
Maassìa. Y. maguggiu. -
i MAala U. f. Coperchièlla, bròglio
\ Haaliata \ (Forse corruzione e me-
I tatesi di malìa).
I Maamettomllia. Esctamaz. : affé.
! Maamma. s. m. Diavolo (da Mao-
I metto).
i Maon. s. m. Mònaco.
! Maarè. Y. moaRè.
«•-•••""««Li,. CriAUo.
Maannn (
Màara. add. Magro. \\ — Di mabi.
erba: fuco.
Màata. s. f. Mòta.
Maotiarl. v. intr. Impantanare. |[
AfTondar il cappello delle vi-
nacce : follare, appozzare.
Maava. s. f. Malva.
Maavedda* s. f. Canapa scelta.
Mazza, s. f. Mazza. \\ Martèllo da
rilegatore. || Martello da battere
de' fabbri. E MAZZA di LATU:mar-
thllo a tèrzo. \\ Fungo del luci-
gnolo. Il Arnese da oalter il lino
per separarne il seme. || dari l^
MAZZA: massellare. || Y. STRUCCiu.
Mazzacanaggbia. s. f. Marmaglia.
Mazzacanata. s. f II letto delram-
mattonato o simile: gètto, mas-
sicciato. Il Sassata (da mazza-
cani).
Mazzacani. s. m. Sasso. E a Colle
di Yaldelsa mazzacane.
Mazzaearoeea. s. m. Mazxòcchio.
MAZZAMAGGHIA
— 239 -
'mbarvabi
Mazzamaggtaia. V. marzamagghia.
MazEunareddu. V. ma&zamareddu.
Hazzamorra. s. m. Mazzamufro. \\
Esca da pigliar pesci.
Màizara. s. f. Màzzera. \\ Contrap'
peso degli orologi a peso. || Pietra
pesante in generale.
Mazzarcdda. s. f. Piccola mazzera.
(! Mòrchia. || Mecònio de' bam-
bini appena nati.
Mazzarcdda. j. f.( Stecca de'^cal-
Mazzarcdda. ^. 7/2. ì zolaj. || Treò-
bia. Il V. BREVILLU. || Mazza da
lisciare de'calzolaj. |i Fattorino^
bacchetto da calze {in Roma maz-
zarello). H In pi. certi tenerumi
di cavoli fioriti. Ed è altra pianta:
sènape salvatica , rapaccino. ||
V. TDHMAREDDU.
Mazxariarì. v. inir. Barcollare. ||
Dondolare
Mazzaroeco. s. m. Bacchio, niaz-
zòcchiOé
Hazzaraccliiari. v. a. Battere con
mazza. V. mazziari.
Mazzèfarn* add. Cagionoso.
Mazzi, s. m, pi. Uno de^ semi delle
carte: bastoni.
Mazziari. v. a. Bàttere. \\ Massellare
il ferro. [| Batter il lino per tome
il seme. |) Coreggiare il grano.
!| Abbacchiare gli alberi.
Mazziatedda. s. m. Battuto di mat-
tone pesto e calcina.
Mazziatari. s. m. Coreggiato da
batter il grano.
Blazzicari. v. intr. Sbiasciare che
fanno le forbici difettose nel ta-
gliare.
Mazzlcaroeca. V. mazzacarocgu. |]
Materòzzolo delle chiari.
Mazzitedda. dim. Mazzetta, || a
MAZZITEDDA MARITATA, SOrta di
ginoco fanciullesco.
Muzòccaia. s.\n. Capòcchia della
mazza. || Bastone : mazzòcchio. \\
Mazzapicchio de' bottai.
Mazzola, s. f. Bacchetta del tam-
burro. \\ V. sopra, [j Pesce:
squadro.
Mazza, s. m. Mazzo. || oi quattru
A MAZzu, dozzinale.
Mazzoliarl. V. mazziari. I] V. Pi-
STUNi ARISI. Il E per arrabattarsi.
MazzaiiDa. Y. scagghiola. y — di
MARI: corallina. || Logliarella. ||
Coda di volpe, tutte erbe. || V,AF-
FUCACAVADDI.
Mazzonaru. s. m. Scalpellino^ spez-
zino.
Mazzanata. s. f. Colpo di mazzone.
Mazzanedda. dim. di mazzuni. ||
Fesiello da parato.
Mazzoni* accr. Mazzone, || Gli en-
tragni del manzo. || Mazzo di esca
per dar fuoco, nelle zolfaje. ||
Rametto di fiori artificiali. |l Pe-
sce: gobbio. Il FARI MAZZONI, far
frode nel giuoco delle carte. ||
A LU MAZZUNI. V. RUMÈ.
'Mbabbanirl. V. abbabbiri.
'MbadasSbiari. v. a. Imbavagliare,
Il — 'na fossa , puntellarne gli
orli. Il Sbairare un luogo.
'Mbaddari. v. a. Imballare.
''Mbaddaccari. V. ammadduccari.
'Mbaddnnari. V. 'nvaddunari.
'Mbaittari. v. a. Garzare, accotonar
i panni.
'Mbalatarl. V. abbalatari.
Mhallari. v. intr. Ciaramellare.
'Mballuttarl. v. a. Conservar in ba-
rattoli.
'Mbarari» v. a. Imparare. \\ Inse-
gnare.
'Mbaravalli. iris inni 'mb ARA valli:
andar a maravalle.
'Mbardari« V. mmardari.
'Mbargari. v. a. Ostacolare, attra-
versare.
'Mbarga. s. m. Ostàcolo (Sp. em-
bargo),
'Mbarraccasa. add. Rozzo, rùvido.
'Mbarravancddi. s. m. Trombone.
'Mbàranari. ¥• abbarunari.
^Mbarvaii. v, t;z(r. Metter la barba.
^
MBABVULARI
— 340
MECCIU
^MIiarvDlarì. v, itUr. Abbarbicare.
'Htesarl. V. 'mm asari.
'Mbastardìri. V. 'mmastardibi.
'Mbatti. y. MMATTI.
'Mbattomari. v. a. Bitumare. ||
V. AMMATTUMARI.
'Mbataia. V. ammatula.
'Mbaosari / V. mmasari. || Rinchiu-
'Mbanzzarij dersi fra balze e
rupi. Il Legare.
'Mbazari. v. a. Impugnare.
Mbce. Esclamazione dì sdegno.
'Mbiddari. Y. mmiddari.
*Mblernu. s, m. Inverno. || Inferno.
'Mbilarl. v. a. Infilare.
'Mblliri. y. MACHINABI.
'Mbirnizzari. v, a. Dar le croste
di polvere gialla ai muri. || y.
ALLURDABI.
'Mbirtnlari.y. mmisazzari. || 'mbir-
TULARiSi d'unu: innamorarsene.
'Mbìscari. Y. 'mmiscari. || Colpire:
imberciata. j| acciaccinarsi,
']llbi8tirì.y. 'mmesxiRi. \\ Abborrac-
ciare.
'lllbittarì. V. intr. Reiterare,
'Mbizzarì. Y. abbizzari.
'Mbrazzarì. Y. abbrazzari.
Mlbrazzulata. s. f. Sorta di pane:
bracciatello.
'Mbriacari. Y. 'mmriacari e simili.
'Mbriacotta. Y. 'mmRiacula.
'Mbristari. v. a. Prestare.
*Mbròccali. Y. mminzigghi.
'Mbroggliia. Y. mmrogghia.
'Mbrucarì. v. a. Infinocchiare. || Ac-
ciarpare.
'MbroGcatD. s. m. Broccato.
*Mbraccatara. s. f.W prender tosto
la carta deiravversarìo.
'Mbracebiaii. Y. mprucchiari.
*lllbniecalìari. Y. 'mminzigghiari.
*Mbrudaccbìari / r i j i
*uk ^ - ) v,a. Imbrodolare.
Mlbradazzari \
*ilbraddari. v. a. Rimondar le pian-
ticelle: scacchiare.
Mbmdda. Y. bruddu.
'Mbrofghìari. Y. mmrugghiari.
*Mbruinarì. v. a. Abbrunare.
'Mbramari. v, a. Sovrabbondare^
sovraccaricare.
*]|lbratciuiiiari. Y. 'nchiappari.
'Mbacca. Y. mmucca e simili.
'Mbaccafsbiarl. v. a. Frenare ''da
vuccagghiu).
'Mbiiccata. add. Golpato , delle
biade.
'Mbaccularì. v. a. Inanellare. '\ Per
affibbiare (da bdcculu).
Mbodda. Y. mpl^dda. |{ Y. ciak-
CIANA.
'IMbaggtaiaiiiari. Y. ammugghiu-
NiARl. Il Canzonare.
'Mbanazzari. v. intr. Abbonaccian.
'Mbarbarota. add. Infierìto, incruc-
cito (da burbero).
*Mbardari. v. a. Orlare (àsi BORDU'.
*Mb Ardiri. Y. 'mmurdiri.
'Mbarglari. Y. abburgiari.
*Mbarniri. Y. 'mmurniri.
'Mborracciari. Y. mmobbacci\bi e
AMMURRACCIARI.
'*Mbiirranari. v. a. Minutare.
'Mbarzari. Y. 'mmurzari.
*]|Ibas€iddarì. Y. mbiusciddari.
*Mbascìalari v. a. Imbussolare.
*SlbatnDari. v. intr. Della biada
quando rigonfia e fa gambo (da
BUSUNl).
*illbntrìcari. Y. allurdabi.
'Mbattunari. Y. mmuttcxnari. ||
Y. ABBDTTUNARI.
'Mbozzari. v. a. Ridursi, accumu-
larsi (da VOZZA).
Me*, pron. Mio, mia, miei, mie. An-
che in Firenze me* per mio, mie,
miei. Il ME Esclamazione, quasi
accorciativo di come.
Mecca. Y. in lecca. || Opificio. E
in« meccanico là c'è qualcosa df
MECCA.
HeccànfCD. add. Meccànico. [| In-
gegnoso.
Meccia. s. f. Dènte, che incastra.
Il Miccia. Il Y, sotto.
Meccia. s. m. Lucìgnolo, stoppiti»-
1
FPT
MECCIULI
941 ^
MENZU
Il Cencio^ per accender il car-
bone. Il Stuèllo delle ferite, jl —
a FUNGI A : lucìgnolo a fiàccola. \\
— d'occhi. V. CUZZICA. Il — DI
FICURABU, erba: etiopide (Fr.
miche, ^, mecha),
■«eeinll. V. FRirmULi.
Mecen. V. mecciu. || La moccolaja
del lucignolo.
Mcdìetà. s. f. Metà, In ital. medietà
e lo stato o la qualità d'esser
medio.
Hediùcnli. add. Mediocre.
Mcffi. Per dire cioè (in Termini).
Mèfgliia. add. e a(v« MègliOy e in
Toscana megghio. \\ jucabisi u
MZGGHiu, giocare le carte mi-
gliori, e Yale anche diri li heg-
GHin: cantar il vèspro e la com-
pietà a uno, || CCHIÙ MEGGHIU :
meglio; in italiano non si può
dire più meglio»
Melenosì. s, m. Sorta di tessuto di
fior di lana.
Meli. s. m. Mièle. \\ - d'afa, sorta
di dolciume di mele e zucchero.
Mdìssi. ESsiRi 'n melissi : èsser in
pemeccke.
MellU. V. BCEGGHIU.
Memmè. V. mmebìmè.
Hembrla. s. f. Memòria || -r a bie-
moria: a mente, || tirata di
MEMORIA f atto strano e improy-
viso: scatto. E anche ghiribizzo.
E alzata d'ingegno, cioè spiri-
tosità.
Meni. Paragoge di me per mio.
Menna, s. m. Difetto : mendo.
MèBBiiln. s. f. Albero: màndorlo.
Fratto: màndorla. |) — -gavalbra:
càtera. Il — agghiazzata: mànr
dorla confettata.
MènnnlD. 5. m. Albero : màndorlo.
Menti, avv. Mentre.
■entri. V. mentiri. || aw. Mentre.
I Quando che, laddove.
Mèniiri. v. a. Méttere,
far métter cervèllo.
I — AVERSU:
I Per comm-
dare. || — LU firrdzzu : tirar il
paletto. Il — 'il TESTA: porsi in
cuòre. E ficcarsi in capo, minti-
Risicci TDTTU: far suo potere,
méttersi sotto, \\ cci havi a mem-
TIRI DI LU SO, si dice di chi per
fare una cosa bisogna che ado-
peri il massimo ardire, o fòrza
o sfacciataggine.
Meno. aw. Meno, \\ a menu chi:
salvo, eccètto che. ij tutti, MENU
IDDU: tutti, fuor che lui.
Menft. s. f. Lista, fogliolino doye
sono scritti i vini , i cibi d'un
pranzo.
Menu. s. f, anche menza di manu,
due strisce di cuoio che si affib-
biano alle estremità delle re-
dini.
MenEacanna. s, f Misura di me-
tri 1,03.
Menzafi^iilcia. s. f. Puntone del
cavalletto di tetto.
Menzallna. V. minzalinu.
Menzarancla. s, m. Semmento. || A
giovinastro: scalzagatti. \\ Gotto.
Il Calderòtto.
Menzatesta. s. f. Cervellino.
Menziorno. s. m. Mezzodì.
MenzlDiieildo. s. m. Asticciuòla, cor»
rentino. (menza jinedda).
Menzìomista. s. m. Chi suol desi-
nare a mezzodì.
Menza. add, e sost. Mèzzo. \\ Averi,
facoltà, poter e. I| Forza, altitudine,
potènza. \\ Espeaiente, via. \\ MENza
termini: scusa, ripiègo. \\ met-
TiRi mmenzU: tirar fuòn, mét-
ter su. E anche métter in pre*
tensioTte. || menzu menzu : cosi
così, benino. || livari dimmeuzu:
rovinare, e anche uccidere, || le-
vati DI MMENZU: va via. || -^
d'avanti o d'arreri: quartièri
della scarpa. || di mmenzu: di
fra^ piedi. \\ ESSIRI mmenzu^ in
disordine, dicesi di stanza; èoè. :
èsser in un monte.
\%
A. Tbaina, FocaòoUarietto, ecc.
MENZUMARINARU
844 -
MiaDARU
MenzomariDara. s, m. Gancio di
lancia.
Meompitiuralì. s. m. Attacco del
finimento del caTallo.
MteBsoponti. s, m. Passavanii della
nave.
Menziipanta. V. retipuntu.
Menzatetta. s, m. Tegamino. Come
flire BIENZAGRASTA , che GRàSTA
si dice testo in ital.
Merca. s. f Bersaglio. || V. mira.
Merci, s. /*. Mercè. \\ Seme delle
carte da giuoco.
Mercla.y. sopra {A. ^. ital, merda).
Merca. s. m. Segno: marchio. \\
Màrgine delle ferite. || lÀviéo ,
pesca lasciata da percossa. || Ta-
glio: sberlèffè.
Mèrcari. s. m. Mercoledì (A, V.
itaL merccre).
Mèrsula. s. f. Merlo di maniglia,
di corona. Drappellone del bal-
dacchino y di un abito. || Bec"
chetti dello smerlo.
Meri. V. MMERU.
Merlcilu. s, m. Oréfice (in Grerace).
Nerica, s. m. Mèdico. \\ — di PUSU:.
mèdico fisico, \\ — - di ghiaga:
chirurgo.
Mcrru. 5. m. Uccello : mèrlo, jj —
di CAififiTu: stornèllo, || — di
PASSA : V. codirossone, || — d' ac-
qua: mèrlo acqùajòlo, || ^ Di
ROCCA. V. FASSARU SULITAJUU.
Mera. aw. Circa, presso.
MonBgliieri. V. boirugghiunì.
Mesa. s. f. Agguato: posta.
Meta. s. f. Scopo : mèta, || Tariffa^
prèzzo determinato che si dà ai
venditori (Voce francese) || ibi a
DAR! LA meta A LI CITBOLA, chi
esce presto di casa senza scopo.
Metà, s, f. Una delle due fiarti
uguali : mtth, || Il punto cke è
u^almente distante dagli estre-
mi, mèzzo.
MeciealMsa. add. Timido: peritoso,
\\PermalosOf eaèoso,Y, MATELACU.
Mètiri. V. a* Miètere ( A. V, ital,.
metere).
MèttiriJ,r •
m. *. - }V. m MENTIR!.
MelCn \
Mea. La iroce dei gatto: miao. \\
Per mio, \\ Mièle (in Piazza).
Mèosa. s,f. Milza, |t Per berretta.
Il Schiaffo,
Mi. part. pron. Me. \\ Per imo, ima,
e i Toscani mi\
Mia. pron. Me, 1 Per mie, nn'èi,
e i Toscani mia\
Mianu. V. MiGifAifu. '| V. lAPpmn.
Miatitfdu. Esclamazione: fifoto ha
(miatu iddu).
Miamiari. v, intr. Miagolare.
Miccaiarv. ( 5. m. Luminèllo della
MSacaiara \ lucerna. V. Gnus-
MALORU.
HicelliMI. Y. MICCINU.
Micclaiara. V. miccaloru.
Miccino, dim, Lucignolino, || MAU
Miccufu , infesta gli ultTÌ. || H
putrefarsi delPuTa sulla vite
per troppe pioggia.
Mìecileddu. dim. Ludgnolino. l
Stuellino. Il Y. MicCALORU.
Miccia. Y. BfECClU. Il •k- DI CHA:
cerino.
Miccioii. Y. frìnhcli.
Miccìalosa. Y. Micciusu.
Micciasa. Y. pigcsusa.
Micdosa. add. Cisposo.
Micca. Y. MEGCD. Il SCÙMIU.
Michelassa. fari la vita di ut
michelassu, manciabi e mmi
E stari a spasso : far la vita «
Varie di Michelaccio,
Mleheli. piGGfliARi cu lu mkkbu:
colle belUnt.
MicHidam. Y. tusellu (da mma-
DARU presa l'idea).
MiciAcio. s, m. Inèdia (Ant. si iliest
DiciACiu, e chi sa non Tenga èk
disagio).
Miciéam. s. m. Omicida (A, ^*
ital. mieidiaro),f^ Mtttimmie, iù
smMOie»
f^-
MICIDIU
~ 243 —
MILLI NU
Micidia. s. m. Omicidio. {A. V.
itat. miòdio). \\ fig. Zizzania ,
scandalo.
Mìddili. s. m, pL Calunnie ; quasi
Siarloriscan omicidii. Preso Tef-
étlo per la causa.
Hicllani. add. Sciocco (Quasi im-
becillone).
Micia, add. Losco. || Sost. Micio ,
il gatto.
MìddAlna. s. /*. I Erba: saginHla
MIMAlno. s. m. \ selvàtica.
lliMarda. V. filacgina.
MIMèo. V. FRASCINU.
mm. add. Mille.
■iMìcacca. y. cÀGCAMu.
Miiè i avv. Anche, medesima-
llideiniiia / mente (dalPant. me-
MidemBii \ demo per medesmo).
MMìanti. s. m. M*fro di tramèzzo.
Midicari. V. mi Rie ari.
Midadda. s, f. Cervello. \\ La parte
interiore delle piante : midollo^
midolla. || — Di gatta, ingegno
ottuso, jl YUTARIGCI LU CUVER-
CHIU DI LA MIDUDDA: doT di
vòlta. O beccarsi, stillai*si il cer-
vello. *
Midaddaiiiì. ^. f. I cervelli. || 1 mi-
dolli: midollame. (m).
Midoddani. s. m. midollo delle
ossa. Il — DI SCHINA: midolla
spinale.
niella. V. MEGGHIU.
ttestri. y. MAISTRU.
IQcta. s. f. Zuppa. \\ Sorbetto di
cannella {Fr. miette briciola).
Wca. yoce del gatto: miao, \\pron.
Mio.
■ìffghìaatreddu. s. m. Erba: mi-
glio.
KtikiAtìca. s. m. Piètra miUare,
H Indennità per ciascnn miglio.
MiiìiUiili^da. add. Alquanto ve-
glio.
Illilhisrarl. v, a. Migliorare,
Miffgliiarla. s. f. Jfi^/toramefifo. ||
Bonificazione.
Misnanu. s. m. ,yaso di piante:
Ièjto,c<xj5e^<a. (DalPoso di tenerli
sulle mura, Lat. moenia, venne
il moenianum o MiGNANn).|| Giar-
dino pénsile.
Mignatta, s. f. Mignatta. \\ MIT-
TIRISI A MIGNATTA : importunare,
infastidire.
Misnetta. y. isopra.
Migna. add. Pìccolo, in erba (dal
Lat. minus.).
Migmiarl. y. MIULIARI.
Mlladeei. s. f. Sorta di mela.
Mllam. y. APARU.
Mili. y. MILIDDI.
Hilianta. s. f. Millanta.
MilicoCCn. y. CÀCCAMU.
Milidda. s. f. Sorta di biscotto:
cantuccio (Forse dal miele). Il
Forma di pane: cacchiatèlla. ||
Specie di grano.
Milìnciana. s. f. Pianta : petron-
ciano. Il y. FICAZZANA. Il LU Misi
DI LI MiLiNGiANi, de' pocbi affari:
il mese de"* cipolloni.
Milincianaru. s. m. Chi vende pe-
tronciani,
Mìlinfanti. y. cuscusu.
Milìsea. add. Di specie di zucca:
indiana.
Milita. 5. /*. Lastra di pietra di
lava.
Mllitarlii. J. e add. Militare.
MIliuBca. SAPiRi *akMihìTmcA: pa-
rere uno zucchero da tre còtte
(da MELI).
Mìììmù, s.m. Milione. || Uccello di
rapina : nibbio.
Blliiilota.J. m. Milite.
Millafli. s. f. pi. Carezze affettate;
lèzii, moine,
BIÌIIeSS«ttÌ. y. ClRAULUIfl.
Millicalli (A). a»v. In briciole.
MUlicncea. y. gàgcamu.
Mlllina.4. m. Spago di trafili dellie
vele: merlino.
MlLUTIDNi — !
Uani.j. m. Pianient, pollone.
EchiD. s. DI. Erba: vilucdiio.
MB. i.ni. Miele liquido. ]) A'fn
ceara. add. Viscoso, glatiDOto.
na. ). m, A ragBzio vivace ,
:uto: pipino, hiriiliino, /rùzàca.
■ria. s. f. ImilszioDe: mimai.
I. V. SCDFIA.
,.../. Mifta.W Minièra. \]ln-
mtojata, d'olive.
ecordi, aw. D'accòrdo.
. Di
Mìa. i. m. Corrazione della
I monopolio, per dire; fur-
1. E anche tradimrnto,
utrM. avv. Discordemente
tu.aéd.Uiato{er»io mtno
Lógoro, iciupato, liio,
lori. V. MDSCALonu [qui
uà. s. f. Minaccia.
biati. V. MinNAu.
hlnoiicn, add. Sanpliciòtti
ra).
. {A. r.
1. f. UinUlra, che in
I. peto non è solamente quella
1 fegamt, come ìnlendesi In
:ilia, ma è in generale qoa-
iqne vivanda di paste, riio,
MIO, legumi, ecc. sfllTo la
ìpa ch'c pane e biodo o vino.
- VIHDl: verzino. {| — Sr.AR-
r»! cbta rifritta, o anche piag-
ara. ». f. Scorruccio, tizia
bambini qatndo ban voglia
dormire (Gr. /.^«s ira). | Có-
igiAe, del sonno.
tiono. V. HiNKitU.
Hiain
(da
HiaiBCkia. j. m. Datnare, pule.
Hiaìoa. Voc« amorevole a'' baB>
Hiniachrain. 3. m. \
per mis è modo italiano aatie
onde abbiamo mitài fatto ; e at
per dii è pare modo italiano ai
tico onde nit>ii<ria per diiagii).
Hiniiprem. 1. m. Diiprèzat.
Hinisprimri. v. a. IHiprt*. '
(V. «opra in siiniscobdia).
■ìaialriBa. ijt'm. Jf(Bafrtiia,paf
che intendiamo sotamenle qu
di pastine ael brodo.
iiDlsIram. 3. gì. Chi è ghiotti
miaeatre; mmtstrajo.
Midìd. 1. m. Minio. \\ V. atisSBi
Il Mimo E d'accordU: Jan
t d'accòrdo.
Hnoa. I. f. Poppa, mammiil,
La bocca del sacco legato L
[ viBGiNi. sorta di pasticilie
lì.-
, biilut
vo', sorta di grossa snsioa. |
DI VACC*, *nclie sorta di fici
Minaail. add. Sciocco: grullo,!
totone (Da menno, vano, sbarbi
e per coonestarne ulo della «
più sudicia MinrHiALi). || A
bine. \\ Eiclamaziune : corbiit»
MinBBlisCD. add. Grulla, biden
mtlinto.
HiaBBliU U. f. GmllèggiM, .
HianaliMiìBi' I Dabbenàggi**- "
I^WT»---
MINNALORA — 346 *-
VìiiDalora. s. /*. Poppatojo.
MiimaniA. €M. Bietolone^ mamma'
mia. Come dire MINNA ma' ,
mamma dammi poppa.
Munarì. v. a. Emendare. || Resti-
taire.
Ifinnè. V. NNENNÈ.
Mìnneilda. s.f. Mammèlla. || Fonte,
torgèniedì utile, di ricchezza,ecc.
Malatòlta. || Foggia di pane. ||
— DI LA VUTTI. V. CANNEDDA.
IGniiiata. s, f. Indugio.
■innicari. v. a. Mendicare. || Ven-
dicare.
Hianìcativa. add. Vcfidicativo. \\
Tirchio.
Mimiicuta. Poccioso.
Uanilta. s. f. Vendetta, || ^per-
peroj sciupinto, || A MINNITTA, in
quantità; o a onta; o senza con-
siderazione. Il MALA MINNITTA,
strazio, scempio, sciupinio.
iWanitliarì. v. a. Mandar a male:
iciampannare. \\ Lacerare (da
MiNNiTTA, quasi si faccia a ven-
detta).
Wnoittasa. add. Vettdicatii^o. \\
Sciupone , sciampannone. \\ Per
MiNNicuTU, in ischerzo.
:llÌBBònsnla. V. NINNALI.
pianalam. add. D'una specie di
albicocca simile alla mandorla.
Il Di mandorlo molto fruttifero.
Stannlata. s. f. Lattata^ amando-
Iota. Il Batosta. || V. sotto.
Siannlica ( dim. alla spagnola
Hianiiliccbia \ di biennula: man-
dorlina. Dolce di mandorle,
miele e farina. || supra pastu
MiNNULiccHi : ogni male vuol
giunta,
Ifianalino. s, m. Stromento: man-
dolino.
Ifiaaalita. s, m. Mandorleto.
Ifiaaaiii. V. minnali.
WanoDitta. .f . m. Di chi va all'an-
tica, alla buona, senza ìmpac-
citrsi di politica o d'altro.
MINZUGNARIA
Minortn. V. in tortu. || Deforme
sbilenco,
MlDtina. V. SINTINA.
Mintili. V. MÈNTIRI.
Mina. add. e app. Meno,
Minttcia. add. Picciolo, sottile. ||
PI, sorta di pesciolini. V. mi-
NUSA.
Minnirl; v, a. Diminuire,
Minala, s, f. Pesce : menolq.
Minali, add. Minore. || Pìccolo.
Minasa. s, f. Pesciolini, buoni a
friggersi {JLoi, minus),
Minaiidda. vinirisinni cu la mi-
NUTiDDA, a remi sordi, colle
belline.
Minazzaria. s, f. Minutaglia, minu-
tame,
Minsagna. s. m. Erba da pascolo.
Il add. Di terre da pascolo fra
pianure e monti ; quasi mezzane ,
di mezzo. V. sotto.
Mlnzalina. s. m. Mezzanino della
casa. Il add. Dì terre ne di mon-
tagna ne di marina. V. sopra.
Minzalora. s. f. Barilòtto.
Minzalora. V. minzanu.
Minzanedda. dim. Mezzanetto, mez-
zanino. l| Sensaluzzo. \\ Specie di
pasta : mezzanfini.
Mìnzanla. 3. f. Senserìa.
Minzana. s. m. Mezzano, sensale.
Il add. Mezzano. \\ — PIRCIATU.
V. FILATU cu LU PIRTUSU.
Mlnzetta. s. f. Mezzetta.
Minziffsliiari. V. mminzigghiari.
Mlnzìna. s. f. Metà. \\ Banda d'im-
posta. Il Quartière della scarpa.
Il Una delle due carte del gioco
a toppa: tòppa. \\ Mezzo cuojo.
Minziorna. V. MENZiORNU.
Mlnzogna. s. f. Bugia, Menzogna e
più rea e grave.
Minza. V. MENZU.
Minzadda. s, f. Piccola brocca di
creta: quella di rame in italiana
dicesi mezzina,
Minzofnarla. V. minzogna.
MinZDONAIlD — S
HimiiliiarB. s. m. Chi dice bagie;
bugiardo. |( Chi ba l'abito di
dir menzdgae ; maaagnire. Clii
le dice in atlo: mtntitarc.
Hialu. s. m. jlòiio della mula. ||
Cicogna della campana (Lai.
modiotus, mouo della ruota. E
gli ant. dicevan miriolo al gotto).
HioplaiMin. a. m. Miopìa.
Hira. 1. f. Mira. || Paolo preao
collo squadro dagli agrimenìori
Mirabbft. $. m. Melo
1 remonti. Che abbia relazi
col grand'uomo dell'S9.>
Miracam. $. m. Miracelo. [| f
mania. PI muiiucui.it, a ale
a pena ; per poco.
HiragKbia. s. f. Mfdaglia.
d'ol-
I Stira
->?"««'
add. Mtrcanletoìe.
Mircanloln. dim. Mtrcatantubìo.
Hirc«Briarì. V. MMCAnTiAiii.
Mirtari. v. a. Marchiare. !| Mtr-
care le pecore. j| Gg, Sfregiare,
matlire con percossa o che. {j
MircalB. add. A buon mercato, vilio,
vile.
Mireeri. s.m. Mtrcìajo. Merciajvòlo,
chi T3 attorno a vendere.
Ilircliice<dii, ditti, di mebcu.
NirciRBann. j. m. Palo per tappar
il buco della carbonaja. [| Tira..
brace del forno.
Hircirìcchin. s, m. Merciajaceio. ||
Mtfcìajitòio, che Ta allorno ven-
Mircnri. V. MÈRcrflf.
Hirenriali. t. f. Listino d
corrente delle derrate
Wrcalari. u. a. Caernir di merli:
' r. f. Merlala.
Minoliarì. V. HiiioiiLABi.l] Rita-
gliar a diiegao il rieaiao: imer-
Miltnliaio. add. Smerlalo. ]' JMC.
Siairlo.
Hiriari. v. inlr. Meriggiare. \\ firn-
Mirlcari. v. a. Medicar*. \\ Rimt- .
diare, coprire || Rabberciare , ri- j
mendare.
Hirindìna, i, /. Pasto dopo ceal;
^luji^no (Quasi piccola merendi).
HirÌDBa. i. f. Contesa, atliree. '
MÌrìnaala 1 ^* "^ *':»*'"">'.
Hirilibkali. add. Meritévole.
Hinii. t. m. Meriggio.
Hirfa. V. LDRDlA.
MimilMIa. I. f. Comma di fratti
(Fr. maitaellade).
yirra. .. f. Mirra. \. V. lotf».
Hirri. s. m. pi. Batoste: paecbr,
Hìrrimimla. V. iiAitR*if«ifAU.
UirriDibiariai. V. ALLATTABrASiic.
HirpinchiBBcri, i. m. Garjiiirt,
HirriBD. add. e loii. Leardo, dd
cavallo. Il — aBbdtatd: (wr*
rotalo. Ij— iioscBifATC: ntoiM».
Il — coitvr. V. sTuBiro. il A
nomo: canuto.
Mimmn. i. m. Pesce; merlam.
HiniMa. V. MiDDDDA (E a PtitM
mirolla).
Hiia. 1. f. Il mettere: mata
maam. add. Mliero (alla i
Miieaaileci. V. mmiscamici
Miscela. 3. f. Miichiama.
MlschlBlari. t: a. Coma
compaitionare. ||n. rift.Ta^
Mlscila. 1. f. [avetligatiom
Miscilar). V. a hiesligore ; ritr— |
Hlselaal. i.f. M*"e [Fr
HIsrasfhlB. s. f Mncuglre
M18CDLA
247 —
MMALATABI
Mltcala. s. f, Mischianza , mislèa.
Il Spàtola degli speziali. || Me'
stola, méscola.
MìMaii. V. itOr, Procrastinare ,
qaasi di mese in mese. || Teni'
poreggiare.
■ìairinojj. m. Cencioso, truciante,
Miairla \ quasi miserello.
Ilìairiasa. add. Misero, gretto.
'Mìtizia. add. Posticcio. \\ Usato.
MisM. s, f. Messa {A. V. ital.
missa). Il —^ LETTA : messa piana.
Il NÈSCiRi LA MISSA : entrare la
messa, comÌBciare. E tbasiri la
nissa: uscire la messa^ finire. ||
PiGGHiAKi LA MISSA: ordinarsi
da messa, cantar messa, || ARRI-
STARI A MENZA MISSA: rcstoT in
asso. Il DI MISSA, sacerdote ordi-
nato.
Hisseri. s, m. Era titolo, ora è
beffa: messere. | Maestro deWòlio
ne* frantoi.
MImIdiìmi. 5. f. Sorta di fico vnero.
Missioni, s. f. Missione de' sacer-
doti a predicar la fede. || Incom-
benza, càrico. Il Fine, scopo.
Mìsairta. V. massariu.
Iflitenia. s, f. Dolce, chicca im-
maginaria per tener a bada i
bambini (Ayolio). i' dari mi-
stenta, barcamenare.
Mitierè. Interrogazione: chi? 1 Che
impòrta? Come dire: che me-
stieri è, che bisogno fa ?
Mistèria. s. m. Mistero. ||p/. Certe
statue che si portan attorno i
giorni di quaresima. || Per ort-
ginale, bizzarro, strano. || E per
mestiere.
Misticii. add. Religioso, j E anche
ipocrita.
Miatìriiita. add. Misterioso^JUStrano,
remàtico.
Mìatani. s. m. Sorta di tessuto di
cotone.
■Isttini. s, f. Mestura. jl Mencca
dell'indoratura. || V. mastici. ||.
pL Aromati diversi: spèzie. ||
Intruglio.
Mistorari. v. a. Fare mescuglio:
intrugliare.
Mita. add. Messo [A. V, ital.
miso).
Misura, s. f. Mi'^ura. || Maurino
de' cacciatori.
Mlsamtliia.4. f. Ciò che pagasi per
far misurare checchessia.
Hlitarva. s, f. Vitalba.
Milatarla. 5. f. Mezzeria.
Mitateri. s. m. Mezzaiuòlo. E anche
fittajuòlo. Il Colui a cui si dà a
soccita il bestiame : sòccio. {) add.
Di certa poWere fiacca.
Hilati. s. f. Metà (A. V. Ital. mi-^
tate). Il dari a mitati: dar a
mezzeria.
Mitra, s. f. Mitra. | Quel cartoc-
cio che si meltea per gastigo
in capo ai ragazzi: ciuco.
Milrìata. s. f. Vetrata.
Mltt«rda. s. f. Erba: tribbio.
Mlttatn. P. pass. Messo.
Mia. pron. .Mio.
Mima. V. FÌULA.
Mlnliari. v. intr. Miagolare.
Minia, s. m. Voce del gatto : miao.
Mialanl. s. m. Babbeo.
Mlosa. V. MECSA.
Ml^iallnn. V. minzaninu, e si-
mili.
Mliièarancla. V. menzaramciu.
Miixnd4la. s. m. Gemèllo,
Mìzzanl. V. GURGiUNi.
'Mmacìallrial. V. ALLiAifARiRi (da
imbecille).
'Mmaddnccari. V. ammaddugcari.
Il V. ALLOCGHIRI. || V. AGGHIUM-
MARI ARI.
'Mmaddnnarl. V. abbaddunari. ||
Ingannare: métter in mèzzo. \\
V. 'NVADDUlfARI.
'MmanltÌBl*(<B. a^^' Stecchito^come
un magliuòlo. || Aridito.
'Mmalacciata. add. Malazzato.
'Mmalatarl. V. abbalatari.
sTTr;
filMALIDlCIRI
248 —
MlUiBfllE
Mmalidlciri* v. a. Maledire^ e raro
maUdìcere.
Mmaliditta. add. Maledetto, \\ boia-
li di ttd E QDANT*È: per cattivo
ch^egli sia.
Mmalìrisni! Esclamazione: mala-
digni I
'Mmallari* v. a. Imballare.
'Mmalsamari. V. a. Imbalsaikare,
'MmaluceUiri. V. ammalucchiri.
'Mmaoa. Y. in m.
'Mmaragrshiarl. V. 'mbadagghiari.
'Mmarasgiarisi. V. ammaraggia-
RISI. Il ^ion digerire, imbarazzare
lo stomaco.
Mmaramma. V. maramma.
'Mmarazzamì. s, f. Jngombrime.' \\
Ciarpe, ciarpume.
''Mmarazzari. v. a. Ingombrare, im-
barazzare.
'Mmarazziari. v. intr- Lavorac-
chiare. || Far alla carlona : abbor-
racciare.
^Mmarazziata. eidd. Misto a cose
eterogenee.
'Mmarazza. s, m. Ingombro. \\ Im-
barazzo. Il pi. Ròbe: e di poco
conto: ciarpe. || Affaretti, lavo-
rucci. Il Coserei le.
'Mmaràzzalì. V. sopra § 3.
'Mmarazzusa. add. Imbarazxoso. \\
Ingombrévole. \\ V. TRAFiGusn.
'Mmarcari. v. a. Imbarcare.
'Mmarcdcari. v. intr. Sbiadire, pi-
gliar il colore dell'albicocca.
'Mmardari. v. a. Imbardare.
Mmanlina. V. virtigchiu.
Mmardìzzani. V. SANTiUNi, quasi
maledizione.
Mmardula. V. vfRTiccHiu.
'Mmardunari. Y. 'mmardabi.
Bimana, s. f. Lazzo, lacchezzo.
MmamiAricii. Y. SMAi^MAiricn.
'Mmarmoffshiari. v. intr. Barbu-
gliare.
'Hmarrarì. v. a. Turare : intasare,
aggrommare. || Imbarrare.
amarra, s. m. Intaso.
'Hmarrilari. Y. 'nvarrilari.
*MBiarsainari. v. a. Imbalsamare.
'Mmarvato. Y. varvotu.
'Mmasanota. add. Melènso^ balògio.
'Mmasari. v, a. Combaciare. ||
Y. 'NVASARI. li Y. ALLUCCHIRI.
'Mmasata. Y. *mmasanutu.
'Mmasatara. s. f, L^orlo bianco del
pane: bacio.
'Mmasciata. s. f. Imbasciata.
^Hmasciatori. s* m. Ambasciatore.
Mmasta. s. f. Basta, sessitura dei
Testilo. Il Quelle per ornamento:
cannone, cannoncino. \\ Gaciton
abbozzata: basta.
'Mmastardirì. v. a. Imbastardire. Q
Confóndere.
'Mmagtirtr* "' ^'»*«^'"*«-
Mmastìttedéa. s. f. Punto a filsa^
filza.
'Mmasta. s. m. Impaccio. \\ MoU-
stia, briga,
'Mmaitalarì. Y. *in'Vattalari.
Hmattana. Y. mattana.
'Hmatticata. Y. '^ÀTTiTi.
'MmàUiri. v. intr. Avvenire: ab-
bàttersi. Il n, ri fi. Imbàttersi. |
Capitare,
'Mmattiti. s, m. Sorta di vento:
imbatto, |j Intòppo, imbatto.
'Mmattitina. s. f. Ostacolo: in-
b àttimo,
'Mmattita. Y. 'mmattitora.
'Hmattitara. s, f. Occasione: con-
giuntura (da mm attiri).
'Mmattiimari. Y. 'mbattubcari. ||
Y. ABIMATTUMARi.
'HmAtala. Y. ammatdla.
'Mmalzarata. add. Sbalordito: Jm^
lensito. Il Insonnacchiato (quali
sia stato mazzerato).
Mme. La voce della pecora: ^. ||
Accorciatura di mmersu o in-
verso.
Mmemiiié. Yoce di scherzo che
vale pecora, e poi anche pidoc-
chio.
r
MMBNDULARA
- 249 —
BIMISTITURI
s, f. Albero: màn-
dorlo,
IbMBiMrì. V. a. Emendare,
■mcrcla. s. f. Mèrda. H — di PA-
LUMMi: colombina. |] - Di gaddina:
pollina.
IteertlaiiM {s, f. Fimo di buoi:
■nerdavasa \ bovina .
Mmerì. V. mmeru.
'Mneiiia. .*. m. Inverno.
^WÈtrwL. Aceorciativo dÌMMEBSU Di.
Ibacstiri. v. a. indietreggiare, ||
V. AMMUTTABI.
'Mmcsta. s. f. Federa del cuscino.
il Lòppa, pula del girano. || Fòdera,
copèrta. (I Veste de' fiaschi. || Bù-
gnola delle ghiande (quasi 'n
vesta).
'Mmcstialiri. v. intr. Imbestialire.
'Mmèstirì. v. a. Urtare. \\ Investire;
d'onde \ien la nostra voce. j| Dar
di petto: rintoppare, || fig. Agire
all'impazzata, f) Metter in fodera.
'Mmetiiva. V, ''nvettiva.
^Maùancliiri. v.a.e intr. Imbian-
care, imbianchire.
Hmiarì. v. a. Inviare.
'Maiiei'h* * W* *"'''' Invecchiare.
Ita^tàmnkìsea, s.m. quasi dire Mi
CI MISCHIO: ciaccione, bracone^
impaccioso.
Mmicciasa. V. migciusa.
'Hmiddari. v. a. Lordare, imbrat-
tare. Il V. 'mpiccicari (forse da
MMIRDARl).
'Mmiildiri. V. inchiri,
*MBadia. s. f. Invidia.
Mnlttnsa. add. Invidioso,
MMìlinari. v. a. Avvelenare,
^HmiUìri. V, a. Abbellire,
HmiUitiari. v, a. Imbellettare*
Mmiiiitterì. add. Lezioso, luiin'"
ohièro (quasi le carezze siano
, belletto).
^illiltasa. add. Pieno di moine.
lUaaii. v,a. Menare, ||Dare, tirare.
PbBianari. V. mmbnnari.
'Mmintari. v. a. Inventare,
'MminCeri. s. m. Bugiardo,
'MminzIfftliiari.V. 'mmizzigghiari.
'Mminaioni. s. f. Invenzione, |; Bugia,
'Mmìrdari. v, a. Lordar di merda.
''Mmirdicarì. V. 'frviRDiCARi.
Mmìrdasa. add. Merdoso. || A fan-
ciullo: moccicoso, merdellone.
*Mmirsaiari. V. ''nvirgaturi.
Mmirè. V. midè.
'Hmliia. sf. Invidia.
Mmimia. s. f. Melma,
'Mmirmicari. v, a. Inverminare. ||
Empire d'insetti.
'Mmirnata. s. f. Invernata,
'Mmimìciari. v, a. Inverniciare.
Mmiroi. avv. Oggi', dopopranzo,
Mmirriari. V. firmari. || V. TUR-
ciunari. Il Incannare.
Mmìrriatori. s. m. Incannatojo.
'Mmiscamicei /,,
•llmi.«.wddar- «•«•icc.MM.SCU.
'Mmìscari. V. a. Mischiare, mesco
lare, [| Scozzare le carte. || Ihr^
schiaffi o che. li intr. Delle ma-
lattie : attaccare, appiccarsi, \\ In-
vestire. Il rifl. Intricarsi: mi-
schiarsi. \\ Interporsi: frammet-
tersi. Il - FRANGIA E SPAGNA : ac-
cozzar le lance colle mannaje.
Mmiseatnra. j. f. Il ferrar le bestie
con lo stesso ferro.
Mmiscn. s. m. Mescolo, mescugUo. '
j) Mescolanza, liquore. \\ add. Mi-
schio.
'Mmiscuniari. v. a. Intrugliare.
'MmisCDttari. V. *nviscuttari.
Mmisialn. add. Maltrattato.
'Miiii9icari8i. V. 'nvisitarisi.
'Mmistialiri. v. intr. Imbestialire,
'Mmìstinlari. V. mmèstiri.
Mmistìna. add. e sost. Bestino. ||
D'uomo: gestiate, ruffèllone. || Lu
MMISTINU ^NTA LA TONNARA, fig.
persona bisbetica o prepotente
ira buoni o timidi.
MmistitDri. s. m. Grano lopposo.
Il Vagliatura. \. add. Temerario.
1. add. Di cane degeoe-
a iial. mritizzo si diee
Irugliarc.
Dato da earopM e in-
paggio rro,
» TÌceveraa..
chasiia ali
pi.i. V. n. r'fi. Imbàctu^
Il Cacir al
'ttcamuffarsi (c'entra la
Minri«ni. 1.
i, j. m. UrtoTw.
iri.V. MISTUB*»!.
malfatte:
1. 1. f. Urtala. Il Hmaccia:
mal fatta:
'Mmrftceall. , . „
a.,.m.lìpiano Ae\hino.
V. 'HTIT*W.
1. V. 'nviTEiuu.
. s. f. Lèzio, maina.
Wpl. Ciarpe, aHtsi, ròba. || Ff-
V. MMILUTTEBI.
dello, fofm.
Hi-roi. a^. Oggi, dopopranio.
■i.v.a.AlAt^arc.\\Att'
'■Uaracciari. v. a. Imbroccare {Fr.
brocbtr. &,. abroekar).
V. intr. ImbiptTt.
1. V. ASBIIIABI.
liaH. V. a. yez^ggian. \\
^ar dàddoli, vtizeggiarii.
'Hmmceailarir' ""'"i"^"'*"'-
>ian. 4M. Daddalo,», fi-
'Mmraddari. V. «bruodabi.
ùa.i.m. Dàddoto, moina
poco codio: ciarpe, baUèccoU.
•ezitggio).
V. HNIIZIOGHIC.
Il Dirciaace: favolare. \\ Cna-
Iv BUFT
(
capelh, matassa: arruffarti, in-
catriechiarsi.
s. m. Mbr,o. || Pizzo.
,. m. Imbuto.
V. in Pino.
OBiui. Il Nel senio dell'itiri-
f. Tocco, rintoceodi cam-
ìappaTaiil6ia!arruffarji.\]Toi-
1. V. a. Imbracare.
1. t. m. Miracolo.
intruglione.
. MV. In braccio. V. in m.
'Hmninklniiiarl. v. a. ImpailiC-
nbrìacare.
V. 'HPAPrCCHIÀBI.
Iflria. ,. f. Ubbrincchtzza,
tbl>rma.
catriccMato, intralcialo.
Edda. V. 'hmbmcula.
'HMroniri. V. 'mmcshibi.
, aJd. Ubbriaco.
'Hma o amoitt, accorciatilo di
La. I. f. PianUr oorfiii-
D.miDO DAMMI: dà fU.
'HMneca. i. f. Ineaitro, Mtcta.
ìarl. «. a. Imbrigliare.
wra.||V.inif.||;./.V.inHK«i.
r^
'mmuccaminnuna
r- 951 —
MODDA
Mmoceaiiiinnana. s. m. Sciocco:
ckiappamèrli, baccellone,
'mnaceari. V. ammuccari. Wlmboc-
care.
'Mmnccatuni. s. f. Imboccatura.
'Mmaccbetta. s. f. Bocchetta j scu-
detto per ornamento de' fori delle
toppe.
'Mmaccbì. s. f, pi. Regoli del can-
cello. Il I battenti d'una imposta.
E Varmatura anche.
'Mmacciarì. V. ammucgiari.
'Mmneconata. V. ammuccunata.
^Mmoilurriri. V. amhuddibi.
'Mmamilarl. V. ammanittabt.
'Mmùrdiri. v, a. Accoppiareìe some.
I] Cucir rozzamente: impottinic-
ciare. H Far alla peggio: accia-
battare, abborracciare, || Legare,
avvìncere. || Imbastire [àdi^ URDiKi).
Mmnrgla. V. BURGiu.
Mmarmari. V. 'mmabazzari. •
Mmarmiceildi. s, m.pl. Paste: ver-
micèlli.
Hmarma. s, m. Volume, imbarazzo,
Hmarmarari (v. intr. Mormorare,
Mmannariari\ {| Ringhiare de^
cani.
Mmormasu. add. Voluminoso,
'Mmurniii. v, a. Dar il lustro al
metallo: brunire.
'Mmornltari. s, m. Brunitojo. I|
Brunitore. || Mazza da lisciare de
calzolaj.
'Mmarnatu. add. Brunito, \ MATTO
E 'mmurnutu, come dir opaco e
lustro, sagace: bagnato e cimato,
'Mmorracciari. v. a.V. ammurrac-
CIARI. Il rifl. (Ubriacarsi (Sp,
borrachear), || Far zeppo: rim-
pinzare.
'Mmnrrari. V. ammitrrari.
Mmarra mmurrn. avv. Alla pèg-
giOj acciatpatamente.
Mmurronari. tf. a. Minutare.
llmùrtìa. s. f. Le stoviglie da cu-
cina.
Miliardari, v. a. Imborsare,
'Mmusari. v, intr, (corruzione del
precedente). Raccògliere, tesaU'
rizzare,
'Mmascari. v. a. Imboscare.
'Mmasc^dl. s, f, pi. Corde per le-
gare e chiudere le porte della
tonnara.
Mmuseiari. v. a. Mostrare,
'Mnasciddarl. v. a. Chiudere le
porte della tonnara. || Stramog-
giare della ricotta. || V. abimu*
SCIDDARI.
'Mmasinlari. v. Imbussolare.
'Mmustari. v.a.Dì cose untuose o
appiccaticce : appiastricciare ^ im*
pacciucare.
'.Umattatizza. add. Appiccicaticcio.
MiDiislra. s. f. Mostra. || Saggio,
sagginolo di vino, olio, ecc.
Mmastriatura. V. mustriatura.
'Mmattuliri. V. 'mmustari.
Mmastorari. V. misti]RARI. |i V.
'mmustari.
'Mmiuaiiari. V. *mbu5UNABI.
'Mmattari. v, a. Imbottare, \\ A PISTA
E 'mmutta, Tino Tergine : pigia
e imbotta.]] Per ammottari. V.
'Hlmattiii. V. a. Imbottire. |j V.
'mmuttdnari.
'Mmuttita. s, f. Coltrone. \\ Top^
pone che si mette ai bambini^
agli ammalati.
'Mmauitara. V. ovatta. V. 'mmut-
tita.
'Mmuttaiiarì. v, a. Steccare la carne^
e se vi si metton lardelli: lardeU
lare. || Sollecitare. || Imbocciare
delle piante (buttuni).
Mòbbalt. s. m. Mòbile (A. F, ital.
mòbole).
MOcearai^. m. Moccio {Sp. mo-
IfoccQ > carro). \\ Qualunque
MòecaraV sostanza glutinosa.
Mdccalu. V. miccalobu.
M^daru^. s. m. Mòdano,
lllodda.\$. f. Mòlla. Il Compassi del
mantice della carrozza. (1 - IVA-
VEBSA : mòlle a baléstra, || — A
MÒDDIU — 951 —
SUFFBÈ: mòlle a telegrafo, |)
V. PALEDDU. V. CUCCHI AB DNI.
Mòddia. s, m. Catalètto {JLat. mo-
rior da moriri).
Modda. add. Mòlle, (( Pigro^ lentoso,
pausone. || Del vino viscoso. ||
Fiacco: dinoccolato \\ Lènto. |)
MODDU MODDU: cheton chetoni.
Il MODDU E LEVITU. V. MUDDAC-
CHIA&U. Il A MODDU : in mòlle, £
anche in fumoj svanito.
Mbdnln. s. m. Pezzo di canna su
cui tessono le reti. E mòdano si
dice in ital. quello con che si
fanno le reticelle di ricamo.
Modernizzarì. v. a. Rimodernare.
MoAl. V. BOPFA.
MoKgbìari. v. a. Bagnare, V. sotto.
Mon;l>ÌD. V. MODDU. Il Bagnato
(per quanto possa credersi dai
Fr. mouiller, pare, pronunziando
GGH la DD in alcuni paesi, po-
trebbe essere la voce MODDUnel
senso di molle per bagnato, come
i Toscani, e come la frase ital.
métter in mòlle).
Moja. s. f. Cacata liquida: squàc-
quera.
Moja. s, m. Uccello: moriglione.
Mola. s. f. Màcina^ mòla, i Pietra
da arrotare: ruòta, j Dente mo-
lare. Il Ruòta dello strettoio.
IHolara. s, f. Cava di macine.
Moliri. V. a. Macinare (da mola).
Molitura, s. f. Macinatura. \ Il
prezzo che si paga : molenda.
Molla, s. f. Broccato,
Moltiplica, s, f. Moltiplicazione,
Mònaca, s, »?. Mònaco ^ frate. \\
Scaldaletto: /^rète. I lu momacu,
per dir nessuno : pinco 1 \\ Parte
del cavalletto : mònaco. {| - SPOG-
GHIATU: frate sfratato.
Monchìa. add. Inetto, fanuUone
(quasi monco).
Mònfrlcl. add. Sòffice,
l. V. MONACU.
MOTA
MonsA. Titolo de' parrucchieri»
cuochi, ecc. {Fr. monsiew).
Mora. s. pi. Costumi (voce latina).
MorabiMCa. V. mababbutd.
Morbu. V. MOCG%BU.
More. V. BfUABÈ.
Morcsempia. ape. A ma'* d'esèmpio.
Morflta. add. Velenoso (onde mor-
fina), li Sonnifero.
Mòriri. V, inir. Morire, || f^enir
meno, rimaner li, tenersi mòrto, \\
— A LETTU : morir di sua mòrte.
Il - ADDBITTA o MPEDDI : atter»
rirsi.
Morsa, s, f. Mòrsa. || - A MANO:
morsetta. \ - di vancu, o Inte-
sta: tòppo da scórrere.
Morsa, s. m. Mòrso. \ Pezzo, tocco.
Il UN MOfiSU: un pòco.
Morti, s. f Mòrte. (] Ricettacolo
d'*acqua: bottino, È il chiusino
che v'è sopra, stellone se a fori
tondi: feritoja se a fori lunghi:
li L'apertura delle fornaci onde
esce il metallo fuso. || avibila
AMOBTi cu UNU, odiarlo mortal-
mente, li STABI DI SUPBA COMO LA
MOBTi, annojare fieramente. ||
FABI LA MOBTI C'UNU HAV'a FABI:
tenersi mòrto, V. mobibi.
Mortillcari. v. a. Mortificare, || Per
confóndere di doni, compli-
menti, ecc.
Morta, s. e add. Mòrto. || Un giuoco
a carte. || Stracco. || pi, regaU
pel di de* morii: la -calza. || fabi
LU MOBTU, sbagliare. || MOBTD
FINUTU : stanco mòrto. || avibi LU
TOBTU E LU MOBTU: aver il danno,
il malanno e Vuscio addòsso. || LU
STESSU MOBTU 'NSIGNA A CHIAIf-
CIBI : il mangiar insegna a bere.
Mora, s, m. Mòdo,
Morva. V. moccabu (Fr. morve).
Moscia, s, f. Stercata: meta.
Mossa, s. f. Mòssa. || Atteggiamento,
positura.
Mota. V. STBAScmu. || Cadènza. H
wé'»--'-
MOTIOIfU
— «63 ~
'mpanatu
Bintocco, tocco di campana. || pì,
Moiae: lèzii, fichi.
Hoiisaa. add. Motoso, fangoso.
H«tiMi. add. Dì cerio pelame dì
gatta (da mautisa o maltese).
Hotivari. v. a. Motivare, |, Prènder
orìgine, \\ Dare il motivo a naa
musica. I Fèndersi, screpolarti.
Motiva, s. m. Motivo* \\ Objezione,
Il SARÀ. MOTIVU CA. . . : vuòl dir
che. . ., dò importa che. . || MO-
TIVO PER cxMiper la qual còsa.
Moto, s, m. Mòto. Il Apoplessìa. ||
Impelo, Il METTIRI 'n PBIMU MOTO:
métter al punto. \\ pigghiaricci
UN MOTO, fig, avere gran dispia-
cere. Il Mòta, argilla da far pi-
goatte.
Mòtana. add. Monòtono, Sciocco.
Mdviri. V, a. Muòvere. E nel cai-
tanissettese vaie non muovere, per-
ché vi si sottintende ni, non. \\
Ni MOVITI, ISUN TI MOVI RI : aspetta,
Moeìodì. ^. f. Proposta.
'JUpaeehiari. V. 'mmrdoghiari. ||
Imbrattare: impacchiucare. i ri fi,
Vhbriacarìi.
MpAecliiti. Voce onomatopeica del
rumor di labbra che si spiccano;
spr acche, schiòcco.
'Mimcciari. v, a. Impacciare.
'MlMiecidderi. s, m. Che s'impaccia
in affari che non gi'interessano:
ciaccione,
'Mpaciiittari. v. a. impaccare, im-
pacchettare.
'MpacUri. V. appaciari. || Impa-
ciare numeri, carie, punti. || Pa-
cificarsi.
'Mpacinziiuo. V. sPACiNZiusu.
'Mpassliiari. v, a. Impagliare, \\ Ve-
stir presto e male: rinfiintocciare,
'Mpaffliiata. s f. Fantòccio. \ Pa-
gliata, impagliata.
^paggliiata. add. Rézzo, \\ Impac-
cialo nel vestito.
^passbiàzzarì. V. *MPAQ6HiiUii. ||
V. MUNCIUNIARI.
'Hpasstaitiaio. add. Che porta il
cappelltao di paglia.
'Mpagghiaecari. v, a. Intridere:
impacchiucare. (| V. 'MPASTABi.
'Mpajari. v. a. Attaccar ì cavalli
alla carrozza. || Aggiogare, giù-
gnere i buoi (da pajo . || 'mpa-
lARisiAUNUPi davanti: bistrata
tarlo. Parare davanti uno. Hincór»
nre uno.
'Mpalata. j. f. Intemerata, rimpro«
vero.
'Mpalaccinnari. v. a. Palafittare,
'Mpalaecianata. s, f. Palafitta, pa-
lafittata, palificata,
'Mpalari, v. a. Impalare. || fig. /m-
pietrire, stupefarsi. || ri fi. Ago---
nizzare, \, Star duro e ritto : in-
fustirsi.
'Mpàlazzarisi. v. n. ri fi. Adagiarsi
in palazzo.
MpalazzaU V. paLazzata.
'Mpalìddatnra. s f. Palellatura, dei
legnami della nave.
'Mpalurarìsl. V. appalur ARISI.
'Mpampanarì. v. a. Empire un
vaso fin alla bocca : abboccare.
Il ri fi. Ubbriacarsi,
'Mpàmpann. add. Abboccato, riboc-
cante.
'MpAmpìnariaì. v, n, rifi. Coprirsi
di fronde: rinfronzirsi, impam-
pinarsi. || Accestire,
'Mpanari. v. a, Appanare, spianar
a pane.
'Mpanata. s. f. Tortellone. || Pa-
sticcio, crostata. || A SUCU DI
'mpanata, modo di apparecchiar
vivande.
'Mpanaicdda; dim. di 'MPANATA.||5e-
derino mobile delle carrozze a tre
posti. Il Striscia di pelle che
adorna il sedile del cocchiere.
'Mpanatigffliia. s. f. Pasticciòtto.
'Hpanata. add. Di sorta di cannet-
loncini piccoli a mano. .
I. modo aw. Dell« relè
navei ir foima. V. io M.
Jorm.V. HUiDiz* del telajo.
iri, V. a. Appannare. || — OM
Ila. t.f. Impalmala di finc-
I Leggera velo, co|WTtnn
ìccheuia. |i Poca qnantilà
Ita Eull'alWo. ||7i'nluni,
tàtìtra di checcbeHÌa. Q
Mari. V. e. Diileodcre la
d'oro, argento, orpello:
\Tt, inargmtan, erptllart
utPTEliDA). Il lucaatrac u-
i pOF Otturar feanire. |j
Bàaeritta. || Degli uccelli
o calano e restano nella
buttarti, appannart. || V.
ddatara. t. f. InJ^rMura.
ddaimrl. s. m. Chi Tpèlla,
'., inargenta.
■ V. a. Ittfiudart (da
ma. 3. f. Bacchtlta del
1 del telajo.
nari. ti. a. Jmpantatuire.
lAiaW. add. Imbacnccato.
'*!? ! V. 'MPAUPAHAItl.
■n 1
tMii. ti. in»'. De'fiori degli
riarii dal iBelanie, dive-
:ome le cosi dette da noi
ri fi. Ubbriacarti.
«.. 11 .
Xkia, I. f. Fandinàa , pa-
ia, bùbbola.
ÓM. IKl HF AFONI *: ^lorìam.
nche patir soccorriaia.
■■«•ri. V. a. Iiapeppaficare.
Ilinfroiàirti.
lehiart . ti. a . In^Mutocdùart ,
ìchiart. Il Far naie: ateiar-
ve*. BubUUme,
i — 'MFUSULDinitl
'■par*. /. f. Sefuiitro. V. ampara,
'HMrannrai-i. v. a. Riparare con
patamnro il moro cadente.
*Hvararl. v.a. Imparare, cioè ap-
prendere. E l'aliamo anche per
autgnart, eioi dare insegna-
'HvariMi. arv. Finlamentt. || J
cèda ( (juasi per un pareti
Il FI UPARiSSi: per finìioiu.
'MparpanAìnaart. «. inir. Gc
niart le prime foglioltne, i
sembrano farfallette ( pabfj
. . _. .V. 'UMBUGGHIUl
(da- barbugliart).
'HpuTaia. add. Lojuact. \\ Sat-
'HyarB. V. SFABD. || avr. VBHIll
MriBii:vmirebine,aftrildatn.
Dal gioco (piaDdo vengon pari
i punti e ■■ TÌnce. |) ÙtiU, van-
'HMM&irari. v. a. Lasciar a pa-
scolo a npim una terra.
''Npasciari. V. 'rfasciabi.
IHMaiinlariii. t>. n. rifi. impa-
zienUrt, impazitalirii,
'HpAsìma. V. 'mpasimu. $ A/fiitt*,
'Mpasimari. V. SFASINAU. \\ Jm-
V. 'UPASSOLItll.
. StTbgftr,
passamano.
Mpaianliri. v. intr. Appattin. H
Aliliirt. Il Rùtfichirt. || SimeU/*.
'MpaaaklDnaii. v. ÌR(r. r/anMCin
Mp— laiwiiri. t delle alÌT*:M-
jan. B Intristire:
r^
'mpassulutu
._ J56 —
^MPILUCGABISI
'MpassnUita. add. Appassito, pcuso.
I HinfichitB. I) Risecchito,
'MjMWlari. v. a. Impastare^ intrì-
dere. Il Imbrogliare. [\ Appiasiric-
ciargi, appastarsi.
'MpatUta. s. f. Impasto, || Pastone,
intrisa di crusca. || Zuffa: abba-
ruffìo. Il Mescuglio.
'Mpaalatiizo. add. Appiastricciato.
'MpasUtari. \$. m. Impastatare, \\
Marra da intrider la calce. E il
bacino ove si spegne la calce.
'MiMstizcarì. v. a. Impasticciare, !l
Confóndere. |j n/{. Impappinarsi,
'MMfttizzaCa. Y. 'mp ASTATA 4° S-
'Mpastnrari. v. a. Impastoiare,
^MpastaraTaccbì. s, m. Sorta di
''MiMtaceliiari. v. a. Appiastricciare,
y Accoccarla a uno. || V. 'mpapuc-
CHIARI.
'MpaUMirì. V. intr. Allibire. ||
Intirizzire, H Accasciarsi : «W^r-
MpaCirì. «. intr. Patire, \\ Digerire.
'Mpataccliiari. V. 'mpatagchiabi.
^pavinliiaDarisi. v, n, rifl, Fron-
dirsi le piante; quasi le frondi
faccian padiglione.
'MpcgnatlYa. add, Impegnoso,
Spegna, s, m. Impegno. \\ Picca,
puntiglio.
'^Mpènnirì. v. a. Imphndere, impic-
care. Il Appèndere.
'Nperta. V. IMPERIU.
'Hpcrrari. V. ^imREAEi.
'Mpcu. s, m. Impiègo,
'■pianeiarì. v. a. Stirare {Sp, pUm-
éhar).
apiari. V, a. Impiegare,
'MpiatUrì. V, a. Scodellare. \\ Pre-
■entaie «na questione a modo
proprio. H Ammannire.
Spiata, s, e add. Impiagato,
ttpicaH. y. 'MPICCAEI. Il V. 'MPJC-
acABi. Il ~ A LU MDBU: «àoloc-
ekiar al muro.
Ilpiceari. v, a. Impiccare.
'Mp^ecblarì. V. ''mpiccicabi.
Mpicebìdda. V. picchidda.
'Mplcciarrobbi. V. appizzarrobbi.
'Mpiccica. V. 'mpiggicusu.
^Mpiceicalora . s. f. Erba : panica-
strétta. Il Fièno ttelHno. |j Bar-
dana, làppola.
'Mpiecicalom. V. 'mpiggicusu.
'Mpiccicari. v, a. Attaccare, appic-
cicare, appiccare. || intr. Rima-
nere.
'MpicciciiBi. V. 'mpingiuni.
'Mpiceicosu. add. Appiccicaticcio. \\
Appiccicchino, nojoso. || Chi ri-
mane molto in un luogo: lun~
gagnone,
^MpicclCQta. s. f. Spina da bottajo.
'Mpiddari. 1'. m<r. Vestirsi dì pelle,
e anche di lanugine.
^Mpiddìzattuarlsl. v. n, rifl. Em-
pirsi di pollini (piddizzuna).
'Mpidieari. v, a, ìmpedicare.
'Mpidicnddari. v. a. Impacciare,
impigliare (qui da impedire o me-
glio da PiDicuDDU, quasi impi-
gliarsi fra' picciuòli).
'Mpidicnddato. add. Che ha pic-
ciuolo: apicciolato,
'Mpldlcadda. s. m. Intòppo, impic-
cio, impiglio.
'MpidicaddnuiD. add. Inépiccioso.
"Mpidaccbiari. v. a. Empir di pi-
docchi: impidocchiare. \\ intr. Ge-
nerar pidocchi: impidocchire,
'Mpidntsbiart. V. 'mpirugghiari,
e seguenti.
'Mpigna. s. f. Tomajo {Fr. em~
peg»e. Sp, empeine). || Per isoherzo:
faccUty cèffo,
^Mptgnn. s. m. Impegno.
Mpignalate. V. pighulata.
'MpUnrari. v. intr. Peggiorare,
'Mpillicciarl. v. a. Impiallacciare
il legname.
^l^illicciatara s. f. Impialiaccia-
tmìa,
'MpilBceariai. v, rifl. Empirti di
xi; bioccoli (filocchi). Il
ersi la patmcca (pilucca). ||
\iolirii,
Tifi. Azii-
i; nnp-ottzolint.
Itirillala. edd. Kafroniolì
tiri. V. iair. Eulrar in pena:
fluire. Il Ammorbarli.
iri. ». inlr. jirratarti, fer-
i; couliario di pingere o
^re, è la voce impiitgtrt in
> contrario. || Incianpare. j|
ihare. || A^ccieare.
ila». V, 'NCHIDVATOIll.
iBDi.V.sFAEDDin.IIFcrnuifa.
Kin. t. m. ItrtòpfC, inciampa
■ri. V. intr. Metter le penne:
-' D Sckixiart, sampit-
lU. V. PinttATA.
■ IPl. V. AFFINHICAMSI.
■i.V. 'mpafdcchiaki.
Dliarì. V. AFFinniaiABi. {|
INKDLIABI.
Ola. V. 'rniso.
1. V. UATTA.
I. aJJ, Fermalo. WSoiptio. \\
nulo. Il Impuntato. ■
risi. Ir. n. rifi. Impiparti.
iire. I] Ingalliaxirt (forse
gje)-
iddaln. add. Ijabiiiito. \\ In-
suro. Il Rìibiiio, florido e
1. [ì V. 'HriMFIBILtATC.
idtIatD. V. Bopra.
nnatii. add. A mo^ di pira-
(FIPlTDKt).
■lari. V, a. Imbrecciare (da
U.1).
■<Mb. V. 'mfidicdddu.
schiarili. V. DDimiARisi.
ek«-|«(a la), aw. A dùplltà.
roPitlara.
'Hvirlieanari. v. a. Colpire con
pallini : tnipalfinore (pirticdhi).
'Mpirlosarl. v. a. Imbucare. || rrt.
Anche intamtrii (d« PIBTOSI
'Hpiranliiarì. v. a. Impigliar^
Arra flòre. \\ rifi. Impappina
\\Inaampart[à». imbrogliare lì
imbirogìiare, impiragliari, e y
'MyiriKKhia. s. m. Impiglio,
'Hplrvnkiiun. add. Intrigato
Imbroglione.
'Upiaimari. v. intr. Impaniano
li Fermarei in no luogo: lu
lottarli.
'Mpisiari. V. a. Appiccar la pe:
impeilare, appettare, jl Fatzt
appeitare. || rifi. Arrabbiarsi:
rangolare, arrangolarli.
'HpiBtanata. I. f. Ai£iat: birga
'■^■■. add. Impiccato, impelo,
LA CASA DI LD UFlSn RDH SI
HFEMnuu l'agghi ALOBU: non
minar la fUne in caia deirin^
'Mpilillarl. V. a. Appetire. \]Sai
'Mpilralara. i. f. Contusione m
pianta del piede.
'HpitUri. V. iRir. Star a petto:
pettare. || Farai incontro ardi
niente: affrontare. \ Urtare
'HpitiiMri. V. a. Incastrare ut
botti naoTe.V. pettini.
*llp!nrari. v. intr. Peggiorare.
'HylEzari. t>. a. Cominciare (.
empetar).
'H]ri*>D. aw. In pania, latforlo'
r**-
MPOLL^
M7
'mprumabi
Mpolla. s. m. Sballone, bombone,
che inventa (da bolla).
^MlN^oiri. V, a. Imporre {A. V, itaL
impónere), || Metter sopra , cari-
care. V. 'mpunibi.
'Mporchia. s. f. Rigoglio deWe piante.
'Mprastiarì. v. a. Impiastrare. ||
Confondere. || Far alla peggio:
acciabattare,
'Mprastu. s, m. Impiastro.
'Mprastasa. add. Disordinato. ||
I) Acciabattato,
'Mprfttticlilri. V. a. Impratichire.
'Mprassa. V. 'mmrazza.
'Mprènnlri. \>, a. Apprendeì^e.
'Mprenta. V. 'mprisa. (IY. nfenta.
'Mprentlto. s. m. Prèstito.
\llpreacia. avv. Subito, prèsto (itn
pbesgia).
ilprcasa. y. sopra. || Vicinor^^rèwo.
il . Apprèsso.
''Mpresaari. v. a. Appressare.
'Ilprcssa. avv. Prèsso. \\ Apprèsso.
^Mprèsfita. s. m. Prèstito, imprè-
stito.
'Mpriacari. V. 'mmbiacari.
'Mpriacbedda. V. 'mmbiXcula.
^Mprlali. add. Imperiale. || Spezie
di susine. V. atrigra.
"Mpricisnari. V. 'ntignabi. || In-
festare.
'Mpriiralatu. s. m. Pergolato.
'Mprìjattari. Y. 'mprisuttari.
'Nprìma. avi^. Di prima, da prima,
in prima.
' Mprlmalora } s.f. Prima mano di
'Mprìmitara ( colori essicativi ;
imprimitura, mesUcatura.
'Mpriniiìclieja. Y. 'mpirnicheja.
Mprlnnisl. s. m. Brìndisi.
*MprÌDtari. v. a. Prestare, impre-
stare (Fr. empruntei^.
'ilprìntatìiza. add. Di cosa pre-
stata, non propria.
Mpriola . s. f» Vela aurica, del la nave .
'Mprìaa. s. f. Impresa. \\ Scommessa.
Il Ostinazione: caponeria. || Pallio.
Il L'ufficio del Lotto. || pigghiari
'mpbisa : pigliarsi briga, confón-
dersi con . . . impacciarsi con . . .
Il PEBDiBicci LA 'mpbisa : pèrderci
il ranno, dar in ciampanèlle.
'Mpiislari. v. a. Imprèndere. \\ In-
sìstere^ e anclTe incaparsi. \\ Scom-
méttere. Il — cu ONU: impacciarsi
con uno.
''Mprisusaria. s. f. Arroganza. \\
Protèrvia.
''Mpiisasn. add. Protèrvo, arrogante,
petulante. \\ Impegnoso. \\ Audace.
'Mprisuttari. v, intr. Improsciut-
tire. II Intirizzire.
'Mprinlata. s. f. Pergolato. || Sorta*
di focaccia ripiena.
'Mprò. cong. Però, come dir im-
però.
'Mprocebia. Y. 'mpbucgria.
'MprosKbio. Y. 'bimrogghiu.
'Mpronti law. Senza preparazio-
'Upronto \ ne : a braccia. \\ add.
Yisibile, esposto.
'Mproponionato. add. Sproporzio-
nato. Ove la particella in fa
da s.
Mprn / Yoce bambinesca peracqua:
Mpraaj bombo (Or. ^puv).
^Mprncchia.- s. f. Cesto, rigoglio
delle piante. || Y. 'mmroggbiu.
Il PI, Germogli.
'lllpraccliiari. v. intr. Accestire ,
rigogliare delle piante; degli ani-
mali, e dei fanciulli : rigogliare.
'Mpmcchiatip. add. Accestito, rigo-
glioso. Il Fièro, e bello, di bam-
bino.
^Mpranliiari. Y. 'mpirugghiari.
'Mpnuninisa. s. f. Promessa, im-
promessa.
MprumprA. Y. mpru.
'Mpramnnari.Y. munciuniari; per-
ché diciamo DIVINTARI UN PRU-
HUTTi il gualcirsi. || Rendersi vi-
schioso e disseccato come i co-
lori a olio, e simili.
*MpninaH. v. intr. Ingrossare delle
frutte a mo' di PRUNU.
M A. Tbaira, FocaboUorUito, ecc.
1
'mprdiitabi
- J68 -
MUCCATURI
'iHpninlari. v. a. Dar impronta:
im^ontca'e. || Impromèare.
'aiprupaìnari. V. *mpurpainabi.
'Mproviighiart. v. a. Incipriare
(da prtjvigghia).
'Mpmvisa. .5. f. Improvvisata,
'Mpmviiiazzari. v. a. Impolverare.
Mpoa. y. MPRUA.
Mpndda. s, f. Enfiatello: bolla.
Il Pitlica del vetro. || Veteichelta
del pane (da mbulla F, A.). ^
Mpoddlari. v. intr. Far bolle.
Mpoddasn. add. Pieii di bolle.
'MpadirArisl. v. ». n'/2. Imposses^
' sarsi.
'Mpolicari. V. APPDLICABI.l||fl. Tifi,
Arrampicarsi.
'Mpalìcìari. v. a. Impulciare.
*Mpalignari. v. a. Circondar di
spine: spinare,
*Mpiiltgari. V. a. Coniare (da PU-
lesi).
Mfpallina. s. f. Ampollina.
'MpnllOtta. ARBISTABI MPULLOTTA,
restar deluso.
*illpalliizza. V.'mpullina.
'Mpamìtiarì. v. a. Abbottonare (da
pumittd).
'MpuiMirì. V. a. Eccitare: spingere.
'Mpaniri. v. a. Imporre, j| Caricare,
secondo lo stretto senso di im-
porre, porre su.
'Mpunutu. add. Càrico. \\ Soste-
nuto: tronfio, àulicOy in sicumèra,
*Mpunzliurì. V. ammagghiabi.
'Mpopari. V. a. Altralciare le viti.
\\ rifl, Azzìmarsi: rinfioniirsi ,
nnfantocciarsi (da PUPU).
'Mpupazzarisi. V. sopra.
'Mpappari. v. intr. Andari! vento
in poppa, a fil di mola.
'Mporcìari. V. ^mpuliciabi.
'Mporcbiarl. V. 'mpbdccbiari.
'Mparciddanato. add. Di terreno
pieno di porcellana.
SIpurpaiDari. v. a. Propagginare.
''Mparranarì. v. a. Cuocere sotto
cenere : braciare. || n. rifl. Per
sim. Infagottarsi, ]\ Andar a l^tto.
Il Raggruzzolare danari.
'MpnrraiEata. s. f, Cocìtara di
certe foglie.
'Mparriri. v. intr. Putrefarsi. \\ Di
panni, lini, ecc. : imporrare, im-
porrire, ti n, rifl. Ródersi, scer-
rubbiarsi,
'MportiMari. v. a. Ghinderà colla
porticella la fecciaja delle botti.
|j Chiìsdcre in generale.
^Mpiirtaniari. v. a. Importunare.
'Mpartosari. V. 'mpirtdsàbi.
'MporviUaiaari \ ^^''-
'Mpasarì. v. a. Imputare,
'Mpastari. v, a. Soprapporre, ^Ac-
catastare. \\ Impostare y lettere.
Il Postare, sentinelle, ecc. || As-
settare, Il Calzar una botte. ||
Metter a posto. \\ Impostare, ai^
chi, vòlte, colonne. || Sascóndert,
^Mpnatiiiuirì. v, intr. Impostendrt.
^MpostimiiaH. add. Brontolone. \\
'Appiccicoso,
^MpIUtaiIUiri. V. 'MPUSTIMABI.
'MpDtirata. add. Possènte.
'Mpotroniri. v. intr. Impoltronire,
impoltronirsi.
^Mpazzari. v. a. Appozzare, |j fig.
Nascondere. || Empier di puzzo:
impuzzare, appuzzare.
'Mpozzìcuri. V. 'mpuzzabi 1° J.
'Mpuzzorari. V. *MPnzzARi 3^ $.
Mraclìa. s: f Medaglia di cui è
accorciato.
Ma. V. MMU. Il Aferesi di mulo,
Maaré. add. Marezzato, della seta
(fV. moire),
Muca. V. MUFFA {Lai, Muco). \\
Cerume delle orecchie.
Macca. V. vccca.
Mucca. V. mu.
Maccarato. V. murvusu.
Maccatorata. s, f. Quanto cape nel
fazzoletto ; pezzolata.
Maccatarit s, f. Fazzoletto, moeci'
IfUCCl
— «59 —
MUDDinSU
chino y pezzuòla (da MOCCU. i^. mo-
cadevo^ e in Sardegna mocadore).
Mocci (a). Giòco fanciullesco.
Mncclcari. v. a. Baciucchiare.
Hocca. j. m. Mucca. \. nnunnata.
Maccalusn. add. Dappoco: mocco-
lone .
Haccanata. s. /I Boccata. |) Dona-
ti yo per subornare : ingòffo,
Maccani. s. m. Boccone.
Macconiari. V. vuccdniabi, scam-
bio della V in m.
Muci. s,m,i Gatto : micio e più
Httcia.5./^. I raro mucz'o.
Muciara. V. musciaba.
Mociarcdda. dim, di mogi: micino.
Il V. BRUCIAREDDD.
Mncidda. dim. Micino.
Mncìna. s. /*. Colatojo del mosto.
Macina, j. m. l^t^oncm da someggiar
l'uva.
Macia, y. Mcci.
Maciuììarlsi. v, n, rifi. Andar al-
terno di qua di là per saper i
fatti altrui: aggirarsi, braccare.
Maciola. s. e add. Chi entra e sMn-
gerisce per tutto : ficchino. \\ Chi
va attorno per braccar i fatti
altrui: hraccone^ fiutone. || Carez-
zevole. *
Haclolunì. V. cbafocchia.
MaciomA. V. musciumà. || Dap-
poco: moccicone.
Maddàcctiiara. V. mudduba.
MuddAcchìaru. add. Molliccio. \\
Vizzo , cascante : mùcido. \\ A
uomo pigro, lento, ciondolone.
Moddacchlarutu. add. Flòscio^ mol-
licchioso.
Maddacchina. s. f. Pianta: citiso.
Sorta di verme, j) V. mudduba.
Sorta d'uva nera.
Mdddaccblu. V. muddacghiaru.
Maddaiora. s. f. Fontanella del
capo de' bambini.
Maddaiora. V. MUDDÀCCHIARU.
Maddami. s. f. Parte carnosa molle:
mollame. E più specialmente in-
tendiamo la polpa della coscia
di majale. || Bòzzoli sfarfallati.
Muddarì. v. a. tentare , mollare
una fqne. || Dare^ schiaffare, ||
Spingere, mandare. || Amméttere,
sguinzagliare ui^ cane contro.
I) rifl. Buttarsi a . . . , avventarsi.
Il V. 'JVCAPIZZARI.
Maddea. V. muddica.
Muddera. add. Di vacca o capra
feconda dì latte.
Maddetta. s.f Le mòlle da rattizzar
il fuoco. Il Le mollette dello stam-
patore. \i Pinzette, mollette a varii
altri usi.
Maddea / «r
Muddla \
Maddiari. v, intr. Molleagiare. ||
Lenteggiare. \\ Svettare delie ver-
ghe e simili, ji lifl. Concarsi,
ma è voce di dispetto. j| mcd-
diarisilla, prender tutti i suoi
comodi : dondolarsela.
Maddica. s. f Mollica. \\ Brìciola.
Il cu MANCIA FA MUDDICHI : chi
fa falla*
Maddicaggiiia. s. f. Minuzzame,
bricioline,
Maddlcalii (a), avv. In briciole.
Maddicani. s. m. Grosso tocco di
mollica. Il V. MUDDAMI. Il y . pi-
scium.
Maddlcanatu. y. sotto.
HHuddieatn. add. Midolioso. V. sotto.
Muddicata. add. Molle : mollicone.
Il Sòffice , bòffice. ;| Poceioso. ||
Pien di mollica.
Maddlsa I Mollese , prémice, \\\.
Muddisl \ MUDDÈRA.
Maddfa. y. FRAScmu.
Mttddia. s. m. \, moddiu, ma si
dice a bambino noioso , che
sempre stia in braccia: ciondo-
lino^ bicone.^ camorro.
Maddiara. add. Increscioso, esoso.
Il Pigro: piagellone. || Fico lesso
e lievito.
MUDDIZIA
«60 —
MCLUNAAU
Maddiiaa. s.f. Mollezza. H Lentezza,
pigrizia,
Mnddo. V. MODDU.
MufMara. V. muodizza. ^ Lassezza,
ritrosìa al moto: fiaccona. ||
Umidità della terra immollata:
mollare, \\ V.'acquazzwa.
Mndedda. s, m. Modèllo,
Madona / ^ ^
iHadenna i
Muderà, add. Manieroso, \\ E anche
vezzoso (da modo). Ij V. murerà.
Modidduni ì s, m. Midollo del-
ìlludaddaiiì \ l'ossa. || - Di SCHWA,
midolla spinale, || V. muDDAMI,
Mudurrarla. s, /*. Stupidàggine. ||
Caparbietà,
Madurriari. v. intr. Stupidire.
Madarritati. V. muddrrarìa.
Madorrn j add, Stiipido. \[ Te-
Modarraso ( stardo,
Mudurani. s. m, pi, Glandnle che
vengono nelle reni.
ModDzza. dim. Modino ^ garbetto.
Moina, s, f. Male d^intestini dei
buoi.
Muinttani. V. MUSTAZZTJMr.
Muffita, add. Pàllido.
Mafltascia. add. Sòffice. || Miiffido.
Il V. MUFFULETTU.
MAffola. V. MUFRA. Il CMavistellino.
Moffoletta. s. f. i Pan buffetto, {Fr.
Moffaletto. s. m, \ mouffette molle).
V. MÙFFULI.
Mftfllili. s. m. pi. Manette.
Mafltolittani. acci\ di muffulettu.
Il Di faccia paffuta : ciaffo, \\ Dì
persona : paffuto , bofficione. ||
Schiaffo (Fr, mouflard paffuto).
Maffnlnni. V. timpulata.
Moffolato. a(^. Paffuto.
Mnfltara I s. f. Nehbiaccia (quasi i
Mafforata ( vapori sian muffa della
terra). || — di caudu, pioggia
adusta : melume:
Mofftata. a9v. Muffiate, muffito.
Maffra. s. f. Animale; mufo^ mu-
flone.
Mnfolata. V. MUFFULUifr.
Maftilena. s, f. Pianta. Passerina
hirsuta.
MaganaziEa. «./*. Pianta: cardo mar-
morizzato.
HnggUlari. V. mogghiari.
Mogghiè { s. f. Moglie {A. I'.
Masgliieri \ ital, mogUere^ e per
idiotismo fiorentino moglicri e
mogghieri anche).
Magna. V. grunna.
Magna, add. Monco.
Mognalaga. V. hammuluvu.
Mugnanedda. s. m. Moncherino. ■\
A bambino : rabacchiòtto,
Magoani. V. sopra. || Di cose rac-
corciate, ristrette» misere [Fr,
moignon jnonco).
Maiddcc la * dim . Briciolina .
Halaccliianì. s, nu Bastardo.
Molacela, s, f. Caparbietà.
Molaccìonì. dim. Mulòtto. || Per tri-
stanzuòloy furbacchiòlo.
Mnlanca. V. ròsula.
Moiaro. s. m. Mulattière.
Molastroni. s, m. Còte, da affilare.
Moietta, s, f. Gruccia,
Moietta. $.m. Pesce: mùggine j ce-
falo.
Malfari. V. miuliari.'
Maligno, s. e add. Sonaglio. || Mu-
lesco.
Molinara. V. cAciciA.
Molinaro. s. m. Mugnajo, e più
raro MuUnajo,
Mulineddo. dim. Mulinèllo, || V.
MULINI GOHiu. Il Rocchellone dei
torchio.
Muiìnlgghio. s. m. Arnese da to-
star il caffè: tostino^ iamburta-
nino. IJ Frullino da cioccolata.
Molina, s.m. Mulino. 1 - A VER TU:
mulino a vènto. £ fig. ciarlone :
battolane,
Moiìtora. V. MOLITURA.
Mulnio. V. MMUBMU. Il Estensione.
Molaoaro. s. m. Cocomerc^o, popo-
najo.
?■-"
AtCtUNATA
-~ 461 —
MtJNTAROZZU
Malnnata. s. f. Corpacciata dì co-
comeri. Il Sorbetto di cocomero.
Mnluii. s, m. Cocòmero, quello che
noi diciam d"* acqua. || — di
'nvernu, di ciauru, di tavula,
DI FEDDA, DI PANI : popone,
Malanotto. dim. Mulatto. \\ E anche
dim, di MULUNi.
Mttmia. i. /*. Mùmmia.
Mamllia. s, f. Moltitudine di con-
sumatori, di grascia per lo più.
Hamnia. Y. mpbua: bombo,
MOnunala. V. bummalu.
Mona. s. f. Scimmia : monna.
Manacarla. s. f. Intrigo: rigiro. \\
Ruvidezza.
Manaccdda. 5. /*.• Uccello ; cincial-
legra , ciuffòletto , monachino. \\
Spezie di lumaca. || Insetto del
grano : punteruòlo. \\ Carruba pic-
cola. Il Sorta di pesciatello. [j Erba
branca ursifia.
ManaceMu. s.m. Beccaccia di mare.
Manaehedda. s. m. Monachetto del
saliscendo.
Manacnni. s. m. Uccello : moH-
glione,
MCiDeirì. V, a. MUgnere, mùngere. ||
Piagnucolare: frignare, far bocca
brincia.
Mancioni. s. f Stretta.
Mandaniari. v. a. Gualcire, sgual-
cire (quasi accr. dì mditciri).
Mancìavi. s. m. Albero : belgivino.
Mandacffliia. s. f. Ciò che si taglia
nel potare: potatura. \\ V. cirni-
TUBA.
Mandari. Y. spdligrari.
Monèrara. s. m. Monello^ birichino.
Il Piccolo e vispo : scrìcctolo,
MuDcstu. add. Molèsto.
Mantasela. Y. MUFFUCIU.
Mmiganaiza. Y. muganazza.
MAtignli. s. f. pi. Moine.
Munitola, dim. Moneta sptcciolf,
spìccioli.
Ilonnàgflila. s. f. Mondiglia,
jUannalora. s, e add. Castagna ar-
rostita : bruciata, caldarrosta ; e
in qualche luogo di Toscana
ménkola.
Mannalararu. s. m. Bruciatajo.
Munnari. v. a. Mondare, sbucciare,
sgusciare. || muisnarisi li denti :
pulirsi la bocca.
Maunedda. s. m. Abolita misura,
"^L di tumolo, litri 4,998; od are
9,7S85. In altri paesi litri 5,731
od are 3,64, cioè Ys ^' tamolo.
Il dim. di mondo : mondicino. ||
iRi A munneddd, di cereali :/àr
delle 64 o delle 48.
Monniddata. s. f. Qaanio cape il
MUNNEDDU.
Mnnnla. Y. munneddu.
Munnizza. s. f. Spazzatura, mon- -
dizia.}\ M1TTIRISI SUPRA LA CAS- *
TEDDA DI LA MUNNIZZA: rizzar
la cresta, o entrar in preten-
sione.
Mannizzara. s. m. Mondezzajo, le-
tamajo. \\ Spctzzaturajù. \ \ Cassetta
da spazzatura.
Mansù. Y. MONSÒ.
Montasnara. Y. muntagnisi.
Mantagnerì. s, m. Guardiano di
monti. Il Per montanino.
Alantagnìsca ì add. Montanino. ||
Mnncaguisi | Montanaro {Bar^
toli usò montagnese).
Mnntagnoiu. add. Montagnuòlo ,
montanino, \\ sost. Sapore di sal-
Yatico, aspro.
Miinlapiddata. s.f Latte munto in
una volta, o da una vacca.
Mnniari. v. a.Montare.\\'W ABITtr,
farlo accollato. || «-'ifA casa, met-
tere su, mobiliarla. || — CN cap-
PEDDU : montarlo, foggiarlo, guar-
nirlo. MUNTARisi A. . . , fare, ope-
rare a quel modo: méttersi su
a. , , , foggiarsi a. . .
Mnnlarozztt. s, m. Monticèllo, pog-
giuòlo. \\Rialto, ciglio qualunque.
Il Ciglione delle fosse. || Pinomi'
nènza, proitdferanza.
MULTATA
Ì65 —
MUaBA
ManUU. s. f. Montata. || A mon-
tata: in su.
MunCatina. s. f. Il montare, guar-
nire, ecc. e CIÒ che si paga per ciò.
Muntalo, add. Montato. ;| Accollato,
del vestito. || Messo su, guarnito.
Il MCJNTATU A. . . , messo su a. . . ,
foggiato a. . . , deliberato a fare a
quel modo.
Mualelicva. s, fi Specie di piccola
tonnara (vooe composta).
Monterà, s. fi Montièra^ berretto
da bambini. || met. Ricciaja, ha-
tìiffolo di capelli, capellatura.
M omeri, s. m. Birra.
Munti, s. m. Monte. i| — a maivu,
sorla di rete di canapa grossa. ||
MUNTI d'obu: bajo dorato.
« Montanara. V. patedda.
Muntonarla. s.f. Cornàggine (dal
montone).
Montoni, s. m. Montone. || V. caA-
STDNi, chiòcciola.
Montoniffno. add. Montonino.
Montora. s. f. Uniforme: divisa^
assisa (Voce francese).
Montovarl. v. a. Mentovare.
Monozzarl. v, a. Minuzzare.
Monzeddo. s, m. Mucchio j monte y
moncèllo. || Castellino delle noci
con cui giocan i bambini. j| a lu
MUNZEDDD :'a/2a rinfusa; al cròc-
c/ùo.
Monzlddata. V. sopra.
Monzidduni. (a) aw. Alla rinfusa j
a bacchio. E ancliQ : a jòsa.
Munzignaro. V. minzugnaru.
Hiuiza. V. monsù.-
MooffKhia. V. MOGGHIU.
MorAbbito. s. m. Astèmio.
Moracca. s. fi Mòra, maceria.
Morali, s. m. Corrènte, travicello.
Il M£NZU MURALI: con'cntino.
MÒramari. v. a. Fabbricare: /Mu-
rare (da murami).
Moramaro. s. m. Muratore.
Marami ( s.fi Fahbnca, mura-
Moramma \ tura, muramento.
Murari, v. a. Fair moro: murart.
Il Turare. || - 'w SICCD: murar a
secco. Il - A hZKZA.: murare a còrda.
Il — 'n sazziu, con calcina ab-
bondante j! — 'na PORTA, at-
taccar l^imposla a un'apertura.
Morata, i. fi. Parete della stanza.
Il SCtpite della porta.
Morbi ddo. s. m. Morbiglione.
Morbosa. V. murvusu.
Morciggbia. s. fi Zàino ^ sacco, moc-
ciglia (poco d^uso).
More. V. MO&È. Il V. MIDE.
Moredda. V. amuredda. || — cobi»
CORDI : dulcamara. || V. jitteha.
Il Muretto. \\ Per premura.
Moreddu. add. o sost. Mot èlio. \\
V. dCECSA.
Murerà ^a la), aw. Alla moda. E
anche: a mòdo.
Mftrfla. s. fi. Sorta di malattia che
svisa.
Morsa, s. fi Mòrchia^\\ V. mura 3® J.
Morgaloro. add. Di olive che fanno
molta morchia : morchiajo. || Vaso
della morchia de' falegnami.
Mnrfana. s. fi 11 piccione dell'oc-
Cello TESTAGROSSA.
Murgarl. v. a. Morditore.
Murgitelia. s. fi. Seghetto del bar-
bazzale del cavallo.
Murldduni. V. ^ubiddunì.
Murino, add. Di pan nero: infe-
rigno.
Murirignì. V. MMALIDlGNf..
Muriscn. V. catinazzu.
Murlsta. s. fi. Modista^ crestaja.
Murlinri. add. Mortale {A, V. ital.
moritojo^ e Lat. moriturus).
Murniuì*iari. v. intr. Mormorare^
borbottare. •
Marmuni. s. m Mormorio [A. y.
ital. mormoro).
Murmurusu. add. Brontolone.
Murmnsu. V. mmurmusu. || Disa-
^stroso.
Murra, s. fi. Sorta idi gioco : mòra.
Il Cavo per murar la vela : mura.
mubbatdaà
— «63 —
ìltTSCALOftn
Il Certa pietra rossa : sinòpia. ||
PI. Gli angoli inferiori delle Tele
quadrate: bugne,
Murratara. V. strauliata.
ilorricaii. V. vurricari.
M«rriti. 5. m. />/. Emorrindi, mo-
rici. Il Que" ver mozzi che sono
nelPano delle bestie. || met. Vo-
glia di scherzare: ruzzo, zurlo.
Marritiari. v. intr. Ruzzare. \\Ope-
rare, fare pur di fare : cosare,
baloccarsi,
Mnrrilbria. V. murriti ^'^ §.
Murritasn. add. Giocolone, bajone,
burlone. || Capriccioso^ bizzarro.
Murra. V. mdbra 4^ $.
Marrnzxa. s, m. Merluzzo.
ìUnvMkgghì». s. f. Mbrsay del maro.
Il Le morse tutte: addentellato,
MarcalettH. dim. Morselletto^ boc» .
concino.
Marsedtfn. s, m. Carne di tonno
seccata e salata: mosdame. || A
persona stecchita, a ceffo bratto.
Il Morselletto: pezzetto. |) fari
MtJRSEDDC, torcer il muso: far
boccuccia.
ìlnrsla. ( ^* /*• ^^^i ^i terra : sto-
Morsiami. \ vigile, [J fari morsìa :
mandar a male.
Marsiddina. s. f. Pianta : pizza-
gallina,
ìlortiddO. y. MURSEDDU.
Mnrtaeìna. add. Lànguido, fiévole.
Il Di colore: mortigno, j| Smor-
tigno, morticcio^ moribonao. \\ Jfò-
gio, balordo.
Ilurtalitùtinl.^. /I Mortalità^ morìa.
Martarn. s, m, Mortajo, e raro
mortaro. \\ Bùssola del torchio.
Marticedda. dim. Morticino. \\ Cruz-
zolino di danari.
Marticlgna. V. MURTACINU.
Martiddaru. add. Di granato che
ha le foglie come il mirto.
MartlxzD. s, m. Bestia non macel-
lata, ma morta. || Stagnode' rami
da cucina. || add. Morticelo. || Di
carne, lana, ecc. proveniente da
bestia morta, non macellata:
morticino.
Mnrtoali. Idiotismo di murtaru.
Martalitali (V. MDRTALiTUTmi.
Mnrtalltatini \ ||ameihza murtu-
LITUTINI : al confitèmini.
Mora. s. m. Muro, \\ MDRU cu MURU,
accanto : a muro a muro, c<u*ac'
canto. Il — A COTTU: ìnuro di
còllo. Il - 'N CRUDU, 'w siccD: muro
a secco. \\ METTIRI cu LI SPADDI
A LU MURU : Stringer fra V uscio
e il muro, \\ MURU muro : lungo
il mm-o. ||muru vasciu, fig, nomo
debole o senza protezione, o igno-
rante, onde A LU moru vasciu
OGNUlfU SI cci APPOJA, de' deboli
ognun abusa.
niarndda. V. mirudda.
Marutanza. s. f Amorosanza,
Mamtu. P. pass. Mòrto,
Murvacchlata. s. f, Mocdcaglia.
Morviddina. s, f. Erba : morbellina.
Horvidda. s. m. ÌHorbillo, morvi-
glione.
MorTusn. add. Moccicoso^ moccioso.
Il A ragazzo : moccioso (Fr. mor-
veux), *
Mosari. V, a. Ammassare.
Mntarra. s. f. Strumento musicale:
musa. Il Albero : musa, E un altro^
fico banano,
Mttsca. s,f. Mosca. \\ Mosca culaja
de"* cavalli. || Assillo de'^buoi.
Il - TAVANA : tafano. || A ragazzo
piccolo: scrtccio. || Cacciari mu-
schi, non lavorare, non vendere:
far crocette. \\ ammuccari mu-
schi: baloccare, oziare.
Muscasgliìa..v. f.Tritcioloyde\ legno.
Miweaf glirari. v. a. Truciolare.
Mascaggbiani. V. muscugghiuni.
Muscaloru. s. m. Fentaglio per
farsi vento. || Soffietto, vèntola per
. la cucina. || Inferriata circolare
delle porte: ròsta. || — di rig-
gina: amaranto.
MUSCALURABU
dG4
MUSSILI
Mu»calarara. j. m. Chi fa soffietti,
ventole. (] Anche ventagliajo.
Mmicalura. Y. muscalobu.
Maseardina. s. f, Mostacciolo pic-
colo.
Maaeaminu. s. m. Moscardino. [|
V. sopra, fl A oomo vivace, ar-
guto : pepino f di pepe.
Moscareddo. add. Di varie frutte
d'odore o sapore simile al mo-
scadello: moscadèllo, || De' fichi
d'India bianchì. || V. sopra 3** Jj.
Mnscaranedda. s. m. Uccello : mar-
zajuòla,
Mascatedda. s.m. Uva e \ino:
moscadèllo.
Mascatiddina. s, /*. Erba: matricale,
Mascata. Y. muscateddu.
^wke9Mtm,pegg. Moscacda, \\ Mosca
del frumento, \\ Mosca delPuUva,
Mosceddi. Y. mmdsceddi.
Maschera, s. f. Moscajuòla. \\ V,
ZAPPAOOHIUNERA.
Matclilari. v, \nir. Assillare, delle
bestie. || Andar pigliando mosche
li Aggirarsi , rigirarsi attorno
checchessia.
Rlnachìata. add. Moscato^ dì cavallo.
Il Picchieltata, picchiolato,
Maacbìfcliiani. Y. muscugghicni.
Mnschitta. s, f. Mosca ^ moschetta
del mento. j| Moscerino ^ mo^
scino. Il Y. ZAPPAGGHIUNI. || Y.
RiiDDU. Il Pialletto a due ferri.
Alasehittera. s, f, Feritoja. || V.
ZAPPAGGHIUNERA.
Mascliitluiiì. s. m. Pizzo, sotto il
mento.
Unsciara. s, f. Sorta di barca da
tonnare.
Ulttsclam* s. m. Cannajo,\\ k Mu-
sei ARu: in combutta.
MascìtAtìni. s. f. Lentezza. {| Flo-
scezza.
Masciu. add, Yizzo: moneto. |[ Tra
passo e fresco: soppasso, \\ Di
poco nerbo : dilégine. \\ Y. moddu.
H Dì mussolina finissima.
Masciiunà / . «x • •
Hmeliiiiiaa \ '' '"* ^Vw««ma.
Mascìiioiari. Y. MUNCIURIABI.
Moscìbui. Y. musgitutihi. Il V.
MUDDIZZA.
Muscogf Pillili, s. m. Moscino, mo"
scerino. \\ Chermes de' fichi. || V.
ZAPPAGGHiuili. Il A ragazzo: scrìc-
ciolo,
Mnacassliiasa. Y. TATfCiLCSU.
Méscala, s. f. Còcca , mùscola del
fusa II Grovìgliola che fa il filo
torto.
Moaealiari. v. a. Pentolare.
Masealiata. add. Muschiato , di
muschio.
Masealidda. dim, di muscula. (|
Distrazione muscolare.
Mascallna. s. m. Uccelletto : mo-
scardino.
Maseaaa. add. Scontènto.
Musi, s, m.' Musàico.
Musla. s. f. Magnificenza, bellezza,
onde ESSIRI ^na musi a: èsser un
dtsiOy una bellezza (In Gr. afxovsix
vale senza eleganza, code /««vt'ol
sarebbe l'origine della nostra
voce).
Moaiari. r. intr. Muoversi appena
(da MUSioNi).
Musicata, s. f. Musica. |j Bauda,
orchèstra.
Muaiclilari. v. intr. Canticchiare.
i| Cantar di musica.
Musilncu. Y. MUSULUCCU.
Musioui. s. f. Movimento, movizioney
mozione.
Musaalora. s.f. )
Mnaaiari. v. intr. Tòrcer il muso
per disapprovazione o esitazione.
Massiata. s. f. Musata, smusatura
per disapprovazione, j Esitazione.
Musaiceddn | dim. Musino. || fari
Muasiddn ] LU mussiceddu:
far greppo, prima di piangere.
Moiaill. Y. MUSSALI. Il Sacco del-
MCSSU
- 96.>
MUTUAftU
Poro, del fieno, p§r le bestie:
gabbia.
Musa. s. m. Muso. 1{ La bocca^ le
labbra delT uomo. || Broncio. \\
" DI LA TIN AGGHIA : la bocca della
tanaglia, || — di la mobsa: ga^
nasce della mòrsa. || MiTTiRisi cu
LU iiussu : far muso, || mussu
cu MUSSU : viso a viso, | dabi
LC MUSSU a 'ha cosa : dover batter
il capo a Il MUSSU MUSSU ,
sempre Ticino : tra"* piedi, (j stu-
JARisiNNi LU MUSSU, fig. rima-
ìieme a bocca asciutta, || affila-
si LU MUSSU : allungar il muso,
Mnssota. add. Labbrone (sost.).
MoftUiccliiani. s. m. Schiaffo : mo
stacdone.
Mostarda, s* f. Mostarda. \\ Mo-
stacciuòlo,
MoBiazsola. s. f, Mostacciòlo. || - di
MELI : confortino. \\ Sorta di mat-
tone: mezzana. \\ A mustazzola,
di forma: ammandorlato.
Mnataxzola. V. sopra. || Qualità di
pera.
Mafttaun. s. m. Baffi, se più mu-
stacchi; se piccini 'basette, || '
Barba del gatto, cane, ecc. || PI.
Certe corde del bompresso della
nave. || cu li mUstazzi : co'' baffi,
co* fiòcchi, J NUN AVIBI MUSTAZZI
DI FARI : non aver fégato di. . . .
MQfttazznlaru. s, m. Confortinajo ,
bericocolajo^ ecc.
M9mtmMMUBa(add, Baffuto. {|fìuono:
Ma»tazzota\ €0"* baffi.
■natia, s. f. Sorta di pesce.
Ilftscica. V.QU/niTARA.
Mastopìa. V. MUSTARDA.
Mnatffiatara. s. f, Mostreggiatura.
Mnata. s, m. Mosto, || - coTTJJisapa.
Mastocatti \
Moatara. s, f, Mestura, mistura.
Il pi. Aròmi, spezie.
Mnaalioeito. s, m. Le mussoline
stampate in genere.
MuanliBU. s. m. MutsoUnOy mustO"
lina (da Musul d'onde venne).
Il — ABBATTISTATU, batista ordi-
naria. Il — A BASTCNi : mussolina
a bastone, || - MUSCIU: cambrì.
Il — A PiLUSCiu: peloncino. || -
A LANA ; mùssola di lana. |I - A
GAZ : garza,
Mosalinanì. accr, Mussolinone^pati-
tiicinOj ghinèa,
Mnsaluecii i add. Birignòccolo, bac-
Ulosnlnca ( celione. || V. GARUFU
(quasi muso d'allocco).
Musuniari. V. MUNCiUNiARi.|| Spor-
care.
Mnaara. s, f. Misura.
MoUgsìDliba (a), aw. Scambie-
volmente.
Mnianiabtott. V. cuviu.
ìlqUngara. V. mutìa.
Motàngara (add. Taciturno. \\ Sor-
HlotàDgala \ nione, || Mezzo mu«
tolo: mutastro.
Mutanna. s. f. La biancheria che
si muta.
Mutanca. s. f. Cambiamento.
Matta, s, f, 11 difetto d'esser muto:
mutezza. || Silenzio, taciturnità :
mutolezza.
Mntiecbi. s. m. pi, Fesiidne dei
bambini (Fr. moue smorfia, di
cui sembra dim,).
Motìccddu. dim, Mutolino, Il Mo"
terello. {i ImbuHno.
Matlsima. V. MUTÌA (^Fr. mutisme),
Mutriarisi. V. ammasgari, da mu-
tria.
Matrinatt. V. ammascusu.
Mattfari. v. a. Motteggiare. || Bu-
cinarsi.
Muta. add. e sost. Muto. || Imbuto.
(e qui da mbutu). || Imbottatojo.
Il — DI LIGNU: pevera. \\ mutu
mutu: alla mutola.
Mutoperia. s. m. Fitupèno.
Matura, s, f. Misura soppressa per
le granaglie (Roccella). •
Matarra. V. PANTDRRU. Taciturno,
,. ìfT *■
1
MCVUTU
— 366 —
RÀNFARA
Molata. P. pais. 3fòsto ( inarchi
ha mo9uto).
Maniari. v. t'ittr. Comprar 'in
grosso e complessivamente: far
un rèsto^ stagliare. \\ Vendere a
vii prezzo: abbacchiare ( da a
mozzo).
Mnzziata. s, /! Staglio^ taccio, ah'
bacchio, baragòzzo. .
MiKrioerMIIU.1/ ^ Bacchettone.
Mmalcamamni \
Mnzzicftri. v. a. Mòrdere, morsicare.
Il MOZZICA ccA , per ironia : date^
gli la chicca! || NON Essicci ONNi
MOZZICALLO: non aver mànico,
non aver presa. V. SMuzzi-
CARI.
Miiniclieiitl. €idd. Mordace.
MOSZicU. V. MOZZONI.
4loizicaiiam. add» Morditore,
Mazzieanì. s, m. Mòrso. \\ Boccone.
Il Puntura d' insetto. |; Uno de'
sette pasti de' mietitori.
Mazzicaniarì. v. a. Morsicare.
Mazzina. s- /*• Razza.
Mazzona. s. f. Orinale,
Mazza. add,Mozzo.\ PARBARi bsuzzd:
balbutire. || A mozzo: in combutta,
a rifascio. O a caso: alla rim^
pazzata. \\ E anche muzziata V.
Mnzznnara. s. m. Chi va racco-
gliendo cicche: ciccaiuòlo.
Mozzoni, s. m. Sferzino, moxzone
della frusta, jj Mòccolo , mozzio
cone di candela. || Bròcca, vai-
rotto ma tuttavia usabile.jj Cicca,
mozzicone di sigaro. || Si dice a
ragazzo importuno.
N
'N.'prep. in, *n. || Art, un. \\ Nò,
non,
'Na. Art. Una, e in Toscana anche
'na. Il V. NNA. 1} V. NTRA. Il Ac-
corciativo di DONNA come tìtolo.
Naca, s.f. Culla. {Gr. vuy.ocp dormi-
zione). Il — DI CiOMi : il lètto, e
anche il greto, \\ Gorgo. |l Muro
di rivestimento.
Nacalora. V. sopra. || V. vocalan-
ziTA. |) Ruòta di razzi. \\ add. Di
ragno grosso, velenoso: falangio.
Nacari. V. annacabi.
Nacatabbozza. V. vocanzita.
baccarà, s, f. Caprifico, || V. nnac-
CARA.
Nacearìari. v. a. Caprificare.
NAccaro. V. nnaccaRa.
Nacehia. aw. Aon più.
Nacehf arisi, v, n, ri/I, Molleggiarsi
in camminando. || CullarsL
Nachldda. Maniera per dire parola
che non sovvenga : còsa, còso,
'Naeodona. V. anacodona.
Nacoliari. V. annacolìari.
Nacoso. add. Lezioso: ficoso.
Nadarara. s. m. Maestro di piazza
preposto ai pesL e alle misure.
Nadaro. V. sopra. || Giusto peso,
giusta misura.
IVaffiila. s. f. Male che viene ai
buoi.
Nagiiieri. s, m. Pilòta , come dire
navière.
Namentri. avv. Nel mentre,
Nanai. V. te te.
IVAnfara. s. f. Infreddatura: corizza.
Il Voce che risnona nelle narici:
,NAlf7À&IABl
-- 467 -.
NA55AR0
voce nasina, || AViai la naiipara
(3» $): «««■ nasino.^
ItoDrariari. v. tntr* È«««r nasino.
Nanfarasii. joj^ Chi parla con
voce nasale : nasino, || a(/(/. vnci
KAifFARUSA: voce nasina.
mania. V. gallotta.
Naniari. v. intr. Appiccinire (da
nano).
Nanna, s, f, Nònna, || Nel trucco
è quando la palla entra nel buco
non dentato. E Nanni le. parti
posteriori del trucco. || fig. Bizza,
Il Vino vecchio. || Pennacchio, jj
Diarrèa, «
Nannaraveddn ( fari ). Imbozzare
una nave.
Naniiavii. s. m» Bisnònno.
Nanna, s. m. Nònno, àvolo. \\ Per
ischerzo il fantocciodelcarnovale.
Biannosza. dim. Nonnino.
Nanb. V. ONDBNÒ.
Nanlistinri. v. a. Instare, importu-
nare (qaasi nauti stare).
dantista, s. m. Impronto, \\ Impor-
tuno,
Nantro. V. NÀUTBU.
Napocu. aw. Alquanto, parecchio
('na pocu, un poco).
Napordo. s, m. Erba : catodo.
Nappa. V. NNAPPA.
Naproccliìu. V. apbo€CHIU.
NapalUaHa. ^.e add. Sorta di fru-
mento, sorta di ciriegia. j) Nella
calabresella è Tasso, il due e il
tre d'un seme: napolitana,
Napnlitann. s, e add, Cane: barbone.
Kapnlìnna. add. Sorta di rosa più
grossa (da Napoleone?): doppia.
Napardazzu. s, m. Specie di cardo
campestre.
^rgiari. v. intr. Ciarlare , ciara-
mellare.
Nartitii. s. m. Ghiribizzo,
Narxiddttrl. V. ngarziddari.
Nasafaai. s, m. Addòbbo,
Natami, s, /*. I nasi, il genere del
naso; come da osso ossame.
Naaea. add. Naso a ballòtta, o «tuie,
o camuso. Il sost. Chi ha naso
simo : simOj camuso, \\Pl, Narici,
E quelle del cavallo: froge (da
NAsécA naso Tile). || — attrin-
cata; all'abia, all'addbitta :
naso rincagnato, e fig, petulante:
SOI' pepino. Il NUN CI ambi nasca,
non averci voglia. I| nascri
STBITTI. V. NANFABA. || AVIBI AD
UNU SUPBA LA NASCA: aver al-
cuno sulla cUcuma,
Naseareill. s. m.pl. Spezie di paste:
nòccioli.
Naseata. s. f. Colpo sul naso per
lo più con carta da gioco.
Nasetaltari. v. a, e intr. Fiutare,
cercare odorando : annasare, an-
nusare (da nasca). Il Irarsi»
IVascbinu. dim. Nasino. || V. nan-
FABUSU.
Naaeialari. V. spibibi.
Nàscila, s, f. Nàscita, \\ La dentizione ,
NAseita. V. nascita.
Naaeiatu. P.pass, Nato (A. y,itaU
nasciuto).
Nasica, s, m. Naso,
Nasconnala. P, pass. Nascosto,
Nasentu. add. Camuso (da nasca).
Nasi. V. ONUBSÌ.
Nasica, s. f. Infermità alla testa,
Naslddn, dim. Nasino, || Nasèllo
del saliscendo. j| Boncinèllo del
chiavistello. || Ago della toppa.
E il foro della porta ov' entra
la chiave.
Nasonti. accr. Nasone: nasòrre,
nappone,
Naspa. s, f. Aspo, (m.).
Nassa, s. f. Nassa, gabbia da pe«-
scare. {| Gabbia da pulcini. ||
Cestino dove imparan a cammi-
nare i bambini. I| — tunna :
bertovèllo.
Nassalora. s. m. Pescatore colla
nassa.
Naasaru. s.m. Facitore di nasse ^
cesti, ecc.
PTASTENTI
— 968 —
'jfCAMI«SA&I
NMtCDli. V. NASTINTU.
Nastintiarì. V. ifANTiSTURi. |{ V.
'mprisiabi.
Nasilnta. V.NAifTiSTG. IIV. 'mpri-
susu. Il Ostinato.
Nastissa. avv. Pòco (una stizza V).
Naatro«a j y ^^stiiozzu.
Nastroun \
Nata, s, m. Nato. {| ->- di ecce a,
DI PIUL.A: naso adunco. || * Di
GOBIfU, DI BR06NA: nosòrre, nap-
pone. Il — A CANNILA DI GIRA:
affilato. Il ESSIRI LA YUCCA CU
LU NASu, esser vici Dissimo,
Natalisca. add. Di fico: verdino.
Natari. v. intr» Notare, e raro
natare. J| nataricci, negli abiti :
affogarci,
Nalatina. s. f. Notatura.
IVatieata. s.f. Seulaccione.
Natieeliia. s. f. Paletto di legno
alle imposte: nòttola, \\ Sorta di
biscotti, che gli Aretini dicono
anticcfùa.
Natiehiari. v. a. Dare sculaccioni:
sculacciare.
Natii, y. PASSIDDA (forse \ atti e
VATTINNl).
Natri. v.mTATRi.
Nalro. V. nXutru.
Natimi (a). aw,A nuòto.
Natorallnari. v, a. Dare la natura^
litài la cittadinanza,
Natoralisiasioiii. s. f. Naturalità,
cittadinanza.
NàQtrn. V. adtru (un àutru)..
Navetta, s, f. Navicèlla dell' in-<-
censo. Il Gotazza de' bottegai da
pigliare il riso, le cÌTaje, ecc.
Il V. SPOLA. Il IRI COMU LA NA-
VETTA: andar come le secchie.
Navicedda. V. navetta.
Naviola. V. ajula.
Navitla. V. NAVETTA.
Navitiiart. V. in navetta 4<* §.
Navitiiata. s. f. L'andar su e giù.
Navittigghi. s. f. pi. Dolciumi a rao'
di navette.
» NaalonaiitA. /. f. Naturalità, cit-
tadinanza.
Nanarnoata. add. Disseccato, ri-
secchito.
'Nea. V. DUNCA. Il EsclamazioDi:
si eh? pròprio ì
'NcaMillarì. v.a. Gabellare.
'Ncabbubbarisf. v. n. rifl. InAa-
cuccarsi (di cui sembra metatesi}.
'Ncaccamarì. v. intr. Dell'uva che
riman piccola come caccami.
Il indurire, intostire.
'Neaecaoiìri. V. sopra.
'NcaciU.aiH>. Si eh! sicuro gua"*! (ouir
CArCHi). Ma ha più spesso scaso
ironico.
'Nea«à. Y. ADA.
Neaddarì. v. n, e n. rifl. Non aver
ardire: peritarsi. || V. sotto.
'Ncaddiri. v. intr. Incallire^,
*Neadda. s. m. Ritrosìa, peritarsti.
'Ncaddaaari. V. 'ncatusabi.
'NcafoBlri. V. intr. Divenir goio
(CAFUNi): ingoffirei
' Ncafarctaiari / . . ,.^„ , ™,««„ . „ ,
,„ - _. .}>. NCRAFUCCHIARI.
Ncaftarghian^
'Neaggliiari. V. ''ngagghiari, e si-
mili.
'Ncagna. s. f. Broncio. || Cruccio. j|
PIOGHIARI LA SCUSA PI NCA6HA,
aver un pretesto.
^Ncagnareddn. V. 'ncagnusu.
'Kcagnariai. v. n. rifl. Imàrùnciart,
impermalire, scorrucciarsi. \\ Mo-
strare malcontento, ritrosìa :atC'
chiare, incocciare. \\ Sentire imiUa
(da incagnire da cane).
'Ncasnosu. add. Invidioso. || hr-
ìnaloso.
'Ncamitari. v. a. Inamidare.
'Ncammarari. v. a. Ridurre a ca-
mere. Il — 'na chiaga, indani
ulcera, l intr. Sterilire, delle
giumente {Lai. cammarus, pe^
che il feto resta aggranchiato,
AVOLTO).
'Neamuiiaari. v. a. Incamiciare, in*
Umacare.
^GAMUlflABI
— S69 —
NGAPURARf
ìleinittiiari ìv. inir. Stizzare il
'netmarchiari > baco della car-
ìlcaniircìarl \ bonaja.
'Ifcaaalari. v. a. Incanalare. || Co-
prire di tegole (canali).
^Reaaalata. s, f. Copertura di te-
gole. Il V. GANALATA.
^Neaacarari. v, a. Ingangherare,
'llcaBearata.adfflf.Chi hai cancheri.
E met. forte. A uomo tarchiato :
0 gròsso dì cervèllo.
*llfcaDeariri. v. a. e intr. Divenire
0 far divenire cancheroso: m-
eaneherarey incancherire,
^NeiBcariita. add. Sviscerato.
'NfaaekMari. v. a. Chiudere con
cancello: cancellare,
'Ileaiieillata. s, f. Cancello, cancel-
lata,
•Jl . . Jv. tntr. Cancrenare.
'Ncaniariai. V. 'ncagnabisi. || Stiz-
zirsi: incagnire.
'NeiDifgliiari. v, a. Incruscare,
RttBDacari. V. annacari.
iVcannaddaro. V. mabranzanu.
'Neanaamilatn. add. Affusolato. \\
Delicato, diUgine, \\ Affettato.
IVeianara. Y. gannaba.
'Heanaarì. v, a. Incannare, \\ Co-
prire dì cannucce: incannucciare.
Il Palare yiti, ecc.
'neaaaaraazari. v. a, e intr, L'im-
. pedire o esser impediti i re-
flaui d'aria, dentro le zolfaio.
annata, s. f. L'incannare. ||
V. CARNAKA.
'NcaDnatori. s, m. Incannatojo. \\
Incannatore. •
'Neannavazzari. v. a. Foderar di
canavaccio.
'Neamiiddari. v. a. Avvolger sui
cannelli : accannellare.
'Ncanniddata. add. Condito di can-
nella. Il Color di cannella: cofi*
ae//ato. Il Della biada che ha fatto
stelo.
'Reannistrata. s, m. Formaggio pt"
conno, daH'essere stato in ca-
nestri.
'Ncannizzari. v. a. Porre ne' cannai.
Il Coprir di cannucce: incannuc-
ciare,
'Neanninata. s. f, Cannicciaja^ in"
cannucdata.
'Ncannalari. v. a. Inanellare la
chioma. || accartocciare le pieghe
nello stirare (da camnolu). ||t»tr.
Prendere mal vezzo, ì bambini.
'Neannnlata. add. Inanellato^ accar-
tocciato. Il y. TADDOTU. Il Teso;
. pettoruto. (I sost, I cannoni d*una
camicia insaldata.
'Ncantanno-'ncaiitaana.afi^. Subito.
Scantina, s, f. Cantina,
'Ncaparrari. v. a. Dar caparra : in-
caparrare. \\ Impegnare con pro-
messa: accaparrare,
'Neapiddarì. v. a, Rimproverare.||
rifl. Accapigliarsi,
'Ncdpila. a99. In capo {Lat, in ca-
pite).
-Neàpiti. add. e sost. Capitale, \\
V. sopra.
'Neapizzari. v, a. Metter la cavezza :
incavezzare, || Unire e rassettar i
pezzi di checchessia : accapezzare,
acconciare. || Appiccare, || a. e
intr. Seguire o rar seguire im-
mediatamente: ingroppare, rtn-
cappellare, \\ Sopraggiungere. ||
V. 'ifGAGGHiABi le lenzuola.
'Ncappedda. s, f. Rincalzò,
'Ncappiddari. v. a. Incappellare. ||
Rincalzar la terra su' pedali. |t
intr. Levar in capo, della vinac-
cia. || n. pass. Annebbiarsi,
'Ncappaceiari. v. a. Incappucciare,
Il intr. Cestire delle piante. || Ac-
capacciarsi, per infreddatura o
simili.
'Ncappottari. v. a. Ammantellare,
camuffare,
'IVcapa. avv. Sopra (in capo).
Neapanari. v, a. Capponar Vincerà',
alzarla.
'NCAFUZZABI
fio —
*NCASIDDARI
'NC«»aBMri. V. *NGAPUZARI.
'Nearammari. V. 'BiPiDicnoDARi. {|
V. 'nCRAFUGCHIABI.
^NcareafclNiMì. s. m, BaUipalla
della bacchetta del facile.
'Neareagnari. V. carcagrabi.
'Ncarcarari. v. a. Infornaciare (Met-
ter nella calcara).
^IVearcari. v, a. Calcare. \\ Calzare.
Il — LI cmovA, rincarar la dose
di male. i| — UJ gappeddu: dar
un laiione.
'Nearcala. 5. f. Arcata della pro-
nunzia.
'iVearclii. add. Qualche. E forse Tor-
rasffi dire un qualche*
'Nearciédatnra. 4. f. Ingarzellatwra
della inzinatara.
'Ncarciiiiu. pron. Qualcuno.
'Nearmari. v, inir. Infuriare. H /n-
calzare (Contrario di calmare^ e
allora la n ci è per dinotare con-
trarietà). Il E anche il sonplice
calmare^ e allora la n c'è solo
per vizio di pronanzia.
''Ncarminiaii. v. a. Tingere con
carminio. || Arrossire.
^Ncamaasatii ì add. Camaeciuio, ear-
''NcmrnuiUtn \ nacdoso. || Incar-
tiatOy ugna, ecc.
'Nearparisi.v.». rift. Rapprèndersi.
^IVcarpitari. v. a. Imbrattare. |[ So-
prammétiere.
'IVcarrabbiMata. add. Ubbriaco (òdi
carrabba}.
.licarracctalari. .t\ intr. Assonnarsi.
Il Ubbriacarsi.
^iVearricari. v. a. Incaricare.
IVcarraeciari. v. intr. Cioncare, tra^
cannare.
'Scarta, aw. Tagliente, affilato,
come carta.
'Kcartamentn. s. m. Le carte d^un
affare.
^iVcartapiddari. V. scartapiddabi.
*Ncartapiaiarì. v. a. Sminuzzare.
'lYcarlaii, v. a. Incartare. \\ Rin*^
zaffare.
^Rcartatora. s. f. Donna che in«
carta le arance.
'Ncartitfdarì. v, a. Metter in cor-
bello (cartedda).
^Ncartaeciari. v. a, Accartoceiare.
''NcarCanarl. V. a. Munire dt car-
tone : incartonare. \\ intr. DiTenir
asciatto e sodo come cartone.!)
Divenir magro: risteechire.
'Ncam^iiiri. v. intr. Diventar ca-
rogna: t»caro^re. I Impigrire:
scarognire. (| invigliacchire.
^Ncamskltfari. v. n. Garbare, qua-
drare (da carusd).
^Nearato. add. Incanto.
'Ncarvaieaui. v. a. Incavalcare, in-
cavalcare.
'ntearvaniri. v. intr. Diventar rono:
arrozzire (da carvanu).
'Ncarvonari. v. a. Imbrattar di
carbone.
'NcarvHiuMari. v, a. Arsicciare
(da carvcneddd).
''Nearaararì. v. a. Incarcerare.
'^Ncasalinani. s. m. La basey il fon-
damento della fabbrica, coim
fosse un easalino.
'Ncasari. v. a. Incastrare, calettare.
g Ficcare. \\ V. 'rcapizzari, 4" J
(da ciua per casetta o inctutre)-
^Neasciari. v. a. Incassare. || lHit-
calzare terra, o altro attorno
checchessia. |) Colpeggiare col
pettine del telaio; serrare ì fili. || .
V. ^ncasari. || ftg. Quadrare, gar-
bare. Il ri/I'. Confermarsi in mia
credenza, opinione.
^Ncaseiatara. s. f. Donna che in-
cassa le arance.-
^NeascitUri. V. 'ncasgiari.
^Neaselo. s. m. Incastro. || Incassa'
tura. I) LENTO d'incasciu : latins
di bocca. E anche facile a scon-
cacarsi.
'Ncasiddari. V. a. V.^ngasari. || Di-
vider il terreno in quadri (ca-
sedda). Il fig. Dar nel segno: dar
dentro.
J
'NCASTAGlfARI
17J -
^NCmAlfTlDDlkBl
'iVeailagnari. v. a. Sorprèndere, cò-
gliere in sul fatto. Il Nascóndere
una cosa. || Approvriarsi, chiap*
palarsi una cosa. || intr. Cuocere
trop{)o il pane. ||V. 'ncrustam.
Il Rosolare,
'iVeasUffiuitn. add. Gotto di molto,
dei pane. Q Croccante, come certa
pasta di dolci sottile e dura.
"ettari. V. ^NCASABi. Il rifl. Fer-
marsi in un luogo.
'Ncastiddari. V. accastiddab.1. ||
- LA tunuaba, circondar di bar-
che la tonnara.
'IVeastìdtfata. add. Incastellato del
pie del ca-vallo.
!VeaRanìri. V. allucchibi.
^calaminn. Y. catàbimaai.
'Incatarrata, add. Incatarrato» |
Ràuco.
'Ncatasciari. v. a. Imbozzimare la
tela.
''^eataseìatu. s. m. fig. Impiglio, vi-
luppo, il y. GATASGIA.
'Kcatasurì. V. accatastabi.
'iVcatìnaizart. v, a, Inchiatnstellare,
incatenacciare, || fig. Chiudere:
serrare.
'iVeatìrnari. v. a. Legare i libri (da
quaderno).
':Vca(rieiilarì. v, a. Incatricchiare
(da CATRICULA per graticola,
come fu detto anticamente in Pi-
sloja; origine anche della corri-
' spendente yoce italiana).
'ìifattivari. i\ intr, Invedovtre,
Meatusari. v. a. Incanalare,
'^eatasatn. V. catusatu.
'^atosatari. V. mastbu d'acqua.
'!Vcancinari. V. ^NQUAcinabi.
^eaasari. V. CAUSABi.
^eauzari. v. a. Incalzare,
'icavA. avv. Orsù, via dunque (dunca
va).
'^teavagnarì. v, a. Mettere nel ca-
vagno, nella fiscella.
'^eavaUatara. s, /l Cavalletto della
trayatura..
'Neavarcari. v,,intr. AccamUùare,
star a cavallo. || a. Soprapporre :
incavalcare. \\ Scavalcare, aóeaval-
care una maglia.
'Neavo.V. 'ncapu. II-*ncavusedda;
a cavalltuxio (quasi in capo la
sella).
'Ncavonari. v. a. Riporre nel ca-
VDWI V.
'ricav«M|dd. j^ .
Ncamcalcdda\
'Ncazzoliri. v, intr, Imboisacchire
le frutte : incatorzolire, || fig. In-
tinizirct di freddo.
'Nccfno. s, m. Ingegno,
'Ncelcstriari. v, a. Infondere certa
pietra celeste nei seme del grano,
per evitar che vada a male.
'Nctaiacarì. V. 'NaACABi.
'Nchiaccarl. a', a. Incappiare,
'Nditaddamta. V. 'nchiafpatd.
^Nebiafardari. v, intr. Dir bubbole :
imbubbolare. \\ Far alia peggio:
mesticciare,
'Ncbiafardata. add, Grassòccio,poc'
ctoso,
'Ncbialardcrt. s, m. Bubbolone. \\
Mesticcione.
'NcliiaKarì/ n. ^ • ' •
Nchialarì T* ^' ^^^^* impiagare.
'NcbiaBiiiiari. v, a. Infiammare,
'Ncbianari. V. acchianabi. || Ap-
pianare.
'Ffcbiaiicari. V. ACCHiAlinABl.|| As-
sodarsi, ammoziarsi la terra (da
CHI ANCA).
''Nctaiancata. s. f. Quantità di pane.
Il 11 ripulire il campo dalPer-
bacco : sarchiatura. \\ \\ selciato.
Nctaìancbtarinatu. add. Ubbriaco.
'Ncbiancolariai. V. acchiancdla-
BISI. Il V. 'ncbiancabi.
'NcbtancDlirì. v. intr. Intastirct ri-
secchire del pane o pasta per di-
fetto di manipolazione o troppa
cottura.
'Nebìantiddarl. v, a. IHantellare,
tramezzare la scarpa*
'NCHIAND
— «7S —
* NCB1USERA
'^Nehiatto. a99. Fuòri, || In piano.
'Ndilaniiiiari. v. a. Piallare (chia-
nozxd). ■
!Velilappa. s. f. Imbratto, potUiàccio.
\\IntrugliOy paccfUuco. \\ Marrone.
Il Fandonia: biibbola.
!\icliiappaca8a. s. m, Ciarpièrey im-
braitamcndo,
!Vetaiappari. v. a. Imbrattare, insù-
diciare. || Coprire di materia
■lorda e densa: inzafardare, im-
pacckiucare. \\ met. Paratia peggio:
acciarpare, mestieciare. \\ Scon"
cacare.
iVchiapparirl. t;. a. Ridurre come
capperi, pigiali e salati. || intr.
Impigrire, jj Ingnillire.
IVcliiapperi. add. Ciarpière, mocci-
cone, mesticdone.
. Nebiappìnn . V . CHUPPiRU.
IfebUpplli. V. ONÀPPiTi.
nictaiappiueri. V. ncbiappebi.
IVcbiappaliaii. v. a. Infinocchiare^
imbubbolare. (| Fare strana me-
scolanza : intrugliare. \\ Imbrat-
tare: impiastricciare. \\ Far alla
peggio: mestieciare, affrucchiare. 1|
Confondere : impiastricciare (freq.
di NCHtAPPA&l).
'Nchiarimeiitii. s.m. Schiarimento.
^Nctaiarinaiisi. v. n. ri/I, Ubbria-
carsi: inciuscherarsi (aa cRiARiif u
che in gergo è il vino).
^Nchiarlrì. v. intr. Schiarire.
'Hctaiarrarl. V.*ifGAG6HiARi. || Cir-
condare: chiudere.
'Nehiarra.. V- 'nciarbu.
'IVchiarata add. Schiarito,
*nrcliiasiiiui(a. add. Arrugginito, di
piante (da chiasima).
'i^cliiastrl. s. f.pl. Frascherie, chiap-
polerte. j| Intrighi, impigli.
'Nchiastm. s. m. Impiastro.
'Nebiatràri. v, intr. Gelare. || Cort-
gelare (da chetru).
'Ncbiattlri. v. intr. Divenir piatto.
Impinguarsi, dar nel largo, || In-
grossare (CBIATTU).
Nchicari. v. a. Piegare, || V. AGGBl
CARI.
IVelii4«arate. add. Tòzzo (Gr. xu»oc
mozzo).
Nchlftaii. s. f. Grinze, [J Riciicilara
mal fatta: frinzello,
Ncbiftollaii. V. a. Ricucire mala-
mente: rinfrinzellare. |] Far alla
peggio: affrucchiare, acdabat"
tare,
KcbilcbM. V. N21NZULI (da giulebbe,
perché dolci).
IVc^imMdari iv. a. Pi egare J | n.
Ncblml^diarii p€tss. Accoccolarsi.
Il V. CIMIDDIARI.
Ncbinìariai. v. n, ri fi. Imbizzire.
'Kctalrca. avv. In circa.
'NcbirchiMari. v. intr. Ingalluz-
zirsi. 1) V. 'nchirgbigghiari.
'NehirebUMoan. add. Ingalluzzito.
Il Che facilmente s'avviluppa. [,
V. SCIARRERI.
'{«cbircbissbiari. v. a.Atlorcigliare,
aggroviglioìare. \\ Azzuffarsi : ab-
birrucciarsi (l'origine è analoga
a CfllRCBIRIDDU).
'Ncblrl. y. mcHiRi.
'Ncbilari. V. a. Inquietare.
'Ncbiirari. V. 'bcbiatrari.
Ncbìnccbialari. v. a. Istigare, sub-
ornare. Il Sedurre.
Ncbioddu. add. Bellino, carino.
^'Vcbiùirì. V. a. Hinchiiidere, intru-
dere, il Far provviste, incetCarf .
'Ncbinmalara. s. f. Borra , cima-
tura (di cui è corruzione). Onde
V. anche 'ncimaitjra.
^nrcblmiMxzari. V. 'nghiumazzari.
'Ncblammari. v. a. Impiombare. 1
Colpire, ferire con migliaroia. Il
intr. Non passare, de* cibi.
'Ncbiappiri. V. assummari.
'Ncbiappolanll. ai/f^. Mangione: jmic-
chione.
'Nebioppaliri. v. intr. Rimanerci;
pian larvi si.
'Ncbiasa. s, f. Provvista, incètta.
'Ncbiasera. V. 'NCAifNATA.
'NGHItJSU
^73 -
NGIRGARI
^nfcliHisu. add. Ririchiuso. \\ fetu di
'ncHinsu: puzzo di riserrato.
fc ''Nctainvarl. v. a. Inchiodare.
^eìacarl. v. a. Ciottolare (ciaca).
'NclaeatÌDa. s. f. Acciottolatura.
^ciafardata. add. Ingrassato,
^^eìanllnari. v. a. htfiammare,
'Nclann. V. 'nchianu.
'Ndaramitarl. v. a. Coprire di te-
gole (giamabita).
IVclarda. s. f. Giarda.
Kciarraari. V. giarbiabi.
'Nciarra. s, f, Sbaira. V. 'nciarbu,
^IVelarraporci . s. m. Tagliuòla. |)
Steccato.
'Nciarrarl. V. 'rgagghiabi. || Ac-
chiappare. Il Chiùdere.
'Nelarra. s. m. Chiuso. \\ Stretto. ||
Sba^'ra dell'ovile.
Nciearì. v. intr. Cadere nelle spine
{Lat. cnicus la spina bianca). E
fig. di chi s'abnatte in cattivo
consorte.
'Ncicirarl. v. intr. Gemmare^ shoc"
dare (di quelle gemme che so-
miglian un chicco di ceci). || n.
rifl. V. 'nCHlABINARISI.
'Neieimtn. y. cusGUSU.
'NciclruDarl. V. ''ncigirari.
Nciea. s. m. Esito sfortunato. ||
AVIBINNI LU MALU NCICU d'una
cosa» non goderla (V. ncigabi).
'Neirnscarlfli. V. ^ngipuddarist.
'Bf^gnari. v. a. Incignare. || Co-
mineiare. \\ n. rifl. Ingegnarsi.
'NeigDcrl. s. m. Ingegnère.
. "NeliTllOla. V. TRABBUGGU.
'Ifcignosit*. s. f. Cosa ingegnosa.
'Ncllìnnari. v. a. Dare la pappa
(GILEì'SNa).
'IVellippari. v. a. Giulebbare.
'Ncillatrarl. v. a. e intr. Far ce-
leste, divenir celeste. || V. 'mge-
LESTRIABI.
'Neima. s. f. Cucitura abbozzata:
ha^ta (quasi s'imbastisse in cima
in cima).
'Netmarl. v. a. Imbcutire.
'NclmatHra. s. f. Imbastitura. \\
V, 'ifCHIUM ATUBA.
Nclmatnrì. V. cimatcbi.
ncimlddari. v. a. en. Cur9are,cur'
varst, inchinare. \\ V. gimiddiari
(da gimedda).
'Nclmlnari. v. a. Condire di cimino.
'Neiminala. s. f. Pan buffetto ana-
ciato.
'Nciminatu. add. Anaciato. \\ Dipelo
di bestia: grigio.
'NeìmltiDla. V. mmastittedda,
^Ncimorrari. v. intr. Incimurrire.
'Ncina. y. ANGINA.
'Ncinanhia. s. f. Anguinaglia.
'Neinalarl. s. f. pi. Cordicelle del-
l'antenne delle navi: intinatwrc.
Ncinci. y. NNINNI.
'Nclncinnarisl. v. n. rifl. Attillarsi
(da cincinno ricciolo di capelli). *
'NeinclDDàtala. add. dim. Alquanto
attillato.
'Ndnffarì. v. a. Cinghiare, incin-
ghiare.
'Nclngatora. s. f. Cintura, cìntolo,
'IVcinnirarl. v. a. Incenerare.
'Ncintrarl. v. a. e intr. Penetrare,
addentrare (quasi yada fino nel
centro). || rifl. Accorarsi.
Neintn. s. m. Cinto.
'Ncinuecbiari. y. agginucghiabi.
^Ifeinzerì. s. m. Turibolo j incensihre.
^Nclnziari. v. a. Incensare.
Ncib-ncl6 (pnrtarì]. modoat'i». Pre-
diligere.
'Ncipnddari. v. a. Battere. |( n. rt/7.
Saltare in bestia, imbizzire.
'Ncipudduso. add. Bizzoso, rahinoso.
'Ncirastivali. y. allcstra.
'Nclrata. s. f. Inceratura. ^Te\^. in-
cerata: ifuxrato. Il Impannata
delle finestre.
'Ncirattt. add. Incerato. || Di frutte,
come fichi d^India , sode, resi-
stenti ; Ti tal. incerato {add.) po-
trebbe anche avere questo senso.
'Ncircarl. v. a. Cerchiare, incer-
chiare.
48
A. TiAiNA. roeMb9lariett$f ecc.
'NCIRCrARl
— a74 —
'ifCRUGCABI
'Neireiari. V. sopra (ciRCiu). ||
V. sotto.
'rvcirciddari. v. a. Avvolgere: t»-
cercinarCf incerchittre (cibceddu).
Il Azzuffarsi: abbirrucciarsi, \\Ai'-
roncigliarsi, la coda e simile.
'Nelrcmii-ncirca. avv. Incirca^ {V.
Lat.).
'Ncirotusiivall. V. alllstra.
'iVclrrarl. v. a. Cingere di fascetta
( CERRU ) , nmbustercurare dice
Lorù II V. ''rrciPDDDABisi e 'ngri-
PARISI.
^Nclrottari. v. a. Impiastrar di po-
mate, ecc. : lardellare, O di ce-
retta da scarpe: incerare.
'Nclrattata. add. Fisso, di capelli.
'Ncltlddari. v, a. Cesellare.
'Ncis|Miii. V, intr. Incespicare.
'iVeitora. s, f. Incisione.
'Ncitralatn. add. Duro a fmo^ di
cetriaolo.
'Ncioccata. V. zamabratu.
Neincinlèa. V. ciuciuLEU.
'Ncincìonari. V. 'rrciuciuniARi.
'Nciacìanata ,add,Acciarpato, sgran-
dinato. Il Mal messo : sciamannato,
ciondolone,
'Nciaeianiari. v. a. Far alla peggio:
acciarpare^ affrucchiarCf tmpoUi-
nicciare (da ciuciui«ri\
NeinMa. V. nchiuddu. j] V. arri-
PUDDDTU.
^IVciamari. V. 'ncimari.
'Ncionala. V. 'N€UifNATU.
'Nelnrìa. s. f, Ingiiaia, || Sopran-
nome,
'Nclnsearisi. v, n, pass, Inàusche-
rarsi,
Nelaasara. s, f. Clausura,
'IVelina. s, f. Inchino,
Ncoccbi. Idiotismo per qualche.
'Neoeìnarl. V. ^nquaginari.
'NcodAisd. a9v. Confusamente.
'incontra, aw. Contra, in centra.
*N€ODtru. s, m. Incontro. |j Bózze
di stampa, e anche le bózze impa-
ginate. Il avv. Contro, in contro.
Ncorclii. V. Ncoccu.
'Ncoatu. avv. AccantOy accòsto.
Ncftvnla. V. vòcula.
'Neracnliri ( V. ARRiPCDDiRr. ||
'Ncraenniri \ V. abrisiitari. ||
Jggricckiare dal freddo.
^Nerafnccbiari. v. a. Imbucare^ in-
cavernare (cRAFOCCfiiu).
'NcraftMCliiatii. add. Bucherato,
^Ncrapiccìariti. v. n. rifl, Inca-
priccirst.
'Ncrastari. v. a. Incastrare. \\ far
Vincasso sai telaio delle iave-
triate.
^Ncrastu. s, m. Incastro,
'Ncravaccari. V. 'ncav arcasi.
Ncrìecarisi. v. n, rifl. Stizzirsi.
'Nciicdiiari f V. 'ncruccik;-
'NrcricehisBUiari I gbiari. || rif.
Attortigliarsi. \\ Azzuffarsi, || in-
caponirsi (da CROCCO al 1* S» < <^
CRICCHIA per capo all'ultimo'.
I: intr, V. ammascabi; TÌBgal>
Iettare.
'Ncrinari. v, intr. Inclinare.
'NcrìpaiDCiiiu. V. 'ncrifaziori.
'^Ncripari. v.n. Stizzire, arrovellare,
dispettare (da crepare, onde v^c
anche increpare Y. sotto).
'NrripatÌYn. add. Stizzoso. \\ Dispet-
toso.
'Ncrìpazzari. v. n. Screpolarsi (da
cripazza).
^NcripasiODi. s, f. Stizza, di$piM»
{V. A* ital. increpore).
'Ncrlpiddiri. v. intr. Intirizzire,
aggricchiare ( forse anche da eie-
par in pelle).
'Ncripitnsa. V. 'ncripativu. |{ An-
che: collèrico.
NcrìaiMi. V. ifGRiSPA.
Ncriatallaiiil. V. cristallami.
'Nerìtari. v. a. Coprir di creta:
incretare. || Imbrattar di creta:
cretare,
'Ncrocearì. v. a. Uncinare. \\ Far
la cocca del filo sulla punta del
fuso: incoccare. || IngemghBrart.
'NGRnCCHUMEPrTD
- Ì75 —
'NCOINA
Il Imbroccar ì gamberi nel pe-
scare. Il Appiccare y §emplice-
mente. || V. accruccari ( da
CROCGU *).
^NcraecliiaineDtu. s. m. Cròcchio^
capannèllo.
'Ncracehisstiialora. s, m. Imbro-
glione.
'Nerneeliissliiari. v, a, Agganghe-
rellare. \\ fig. AffraUllarsi. || Es-
ser d'accordo (da CRUCCHiGGHiu
per CRUCGHETTU).
'Ncmccliiffgliiasa. add,- Appicca-
ticcio, Il V. 'mpirugohiusu.
'Alcraeliittari.V. 'ncrucchigghiari.
'Ncracehiiilirì. v, intr. Divenire
secco e duro : risecchire, inoro-
jare (che avrebbe radice più si-
mile al nostro). V. crocchiula.
'Ncmpari. Y. ammagohiari.
'Ncmstari. v. intr. Far crosta: in-
crostare. Il a. Far indarìre la su-
perficie d^una vivanda: a'o~
stare.
Nenceliw. s. f. Misura di carbone,
ch'è una bisaccia (o coppia di
sacchi) di quasi un quintale.
'Neneeliiarij^cedpjMare, appicciare.
Il Unire (da cucchia, coppia).
'Neaccliirì. V. accuccari.
IVcaceiari. v. a. Ingangherare. \]
Pigliar aliamo : inamare, incoc-
ciare. Il Appiccare. || Ghermire.
Il Cògliere, sorprèndere. \\ Accoc-
carla a uno. Il Appiccicare una
cosa, con inganno a uno. || Ri-
darre in granelli (cocciu): in-
granire. Il Attoscare, i cavalli. ||
V. 'NGBAllARr. Il n. rifi. Osti-
narsi: incocciarsi.
'Neaccìata. V. CDSCUSU.
'Kcacciatari. s. m. Testardo.
'Ncaccaliriai. v. n. rifl. Rannic-
chiarsi j raggricchiarsi , accocco-
larsi.
'Ncacenmedda. V. cucgubieddu.
'Ncneialarisi. v. n. pass. Bruciac-
ehiarsiy incuòcersi.
'Neacnceiarl. v. a. Colmare. || Di
postema : far capo (da cncBCCiu) .
^NcaeaeciatD. add. Co Imo, arcato.
Il SOSt. V. CU8CU5U.
'Ncucnlari. v. a. Porre coccoloni:
accoccolare. \\ V. 'NcucucaARi. ||
Appallottolare, appanarela pasta
per far le pagnotte: spianar a
pane (da cocula).
'NeaeninMdala. V. cdccumeddu.
'Ncuddararì. v. a. Metter il col-
lare.
'Ncoddari. v. a. Incollare, con colla ;
e se con quella di pasta : impa-
stare.
'Ncadtfariarl i v. a. Avvòlgere, at-
^NcoMarlarl \ torcigliare. [\ Ac-
ciambellare, Il Arroneigliar la
coda, il rifl. Acchiocciolarsi, come
i cani dormendo. || Aggrotnglio-
larsi del filo (da cuddura).
'Ncoddaso. add. Colloso. |) Appicci-
caticeio. \\ Di uomo : Appiccichino.
E anche: ciondolone.
'Ncadicinatn. add. Dell' orzo col
picciuolo. V. CUDICINU.
'Ncaetn. add. Inquièto. || Cattivo ,
nabisso, friigolo.
'NcDllkri. V. a. Metter nelle gab-
bie : ingabbiare (coffa), jj Met-
tere dentro la sporta.
'Ncnflnàrì. v. a. Inconcare i panni
da bacato. || Metter dentro còfani.
'Ncnrolarl | V. *ncrafdc-
'Ncnfarcbianari \ chiari (da
COFULARO).
'Ncuforunariai. ■ v. n. rifi. Star
uggioso : uggirsi, aggrondare.
'Ncogna-maru. V. tocca-muru.
'Ncmpoari. i;. a. Accostare. \\ V.
FUDDARi (Fr. rettcogner serrar
in un angolo). || Per gettare,
lanciare.
j 'Ncagnatara. s. f. Pezzi di rab-
^ brecciamenti ne' muri ristauratì.
Neofnilari. v. intr. Congelare.
'Nettlna. s. f. Incudine. \\ fig. Seguace
molesto, coda.
NGUINABI
— «76 —
'ifCUSTIRA&I
'Neainarì. V. . 'ncuomari.
'Neoirari. v, a. Foderar di cuoio.
'Ncairì. V. 'NCUGNARI. || fi, rifl.
Ponzare.
'U'"-?.'^- • I V. •«CniTTÙINI.
'NcnitiUhtiDi (
'Ncàìlo. s, m. Prèmito, ponzatura.
'Ncaitatiiii. s. f. Inquietùdine. ||
Cattiveria, malèstro,
'Ncoiararìsì. Y. ^ngollueabisi.
'Neaiiea. j./l Luogo deserto: èremo,
'Ncnllittlnari. V. gullittinabi.
'Ncallorari«i. v,n, rifl. Incollerirsi.
'Ncnlannari. v, a. Colonnare.
'rvcolnniiata. s, m. Ordine di co-
lonne: colonnato. || Antica mo-
neta di L. 5,25 : eolonnato,
'Ncuinrarut V. 'ncullurabjsi. i|
Per colorarsi,
'Ncalorìrì. v. a. CoÌ4nrire.
'Ncomari. V. 'ngummabi. || Coagu-
lare.
'Ncaminzagfliia. s, f. Incomin-
ciamento {A, V. itaL incomin-
ciaglia),
'Ncaminiari. V. acgumiuzabi.
'Nciiiiiitiita. add, Incomodoso,
'Ncamminleiiza. s. f, Inconveniènza,
'TVcammiiitaii. v. a. Comméttere,
u nire {Lai, commentari), V .'ngum-
MINTARI.
'JVeanari. v, a. Impostar i fichi
secchi a gona V.
'Ncanìa. y. 'nguina. H II cappello
da carabiniere.
'iVcnnlccliianl. V. AGGimicCHiUNi.
'IVcnniffgblarìsi. v, n. rifl. Rimpiat-
tarsi. Il Intimidirsi, rappiccinire. ||
Ingnillire (dal coniglio).
'iVeonnarl. v, a. Far alla peggio:
acciabattare , affrucchiare, || V.
smiwnabi,'nciuciuniari* Il nfl.
Rimpiattarsi.*
'Ncaniiata.a</(/. Acciabattato. || dar
pone, sciattino, || Fatto e messo tt.
Il Dappoco : donno.
'NeoBiieiia (mettiri). Metter in
passione.
n ♦
'Ncminaiiari. V. ^NCuimAAi.
'NeanmitUirl. v, a. Munire di con-
dotto, li Incanalare. || n. rifl. In-
cavernarsi (quasi entro i con-
dotti).
'Ncantasgiari. v, a„ Attaccare, ap-
piccarsi.
^Ncopparl. v, a. Involger in car-
tocci : incartocciare. \\ Ridurre
monete in rotoli : arrotolare (da
COPPU).
'Ncoppolarl. v, a. Incappellare, im-
berrettare.
'Nenvanmwi.v. a. Coprire. || Rincal-
zar la terra attorno cheechessia.
Il Turare^ cocchiumare (donde
vien il nostro. V. cupuNi).
'Ncnrcarì. V. 'ircBUCCABi.
^Ncnrdriffliiiisp. Y. 'ifCBUccaiG-
GH1USU.
'Nenrchitcarl. Y . 'hcbuccbiggmubi.
'scardata, add. Di seggiola il cai
sederino è di cordicella di sala:
impagìiata,
'Ncnrdiddatn. add. Fornito delle
cordicelle.
'NenrdaiMiri. v.a. Cordanare.^Vi-
. stender il codione sanitario.
Ncnmiarì. v. a. Cumulare. | Col-
mare.
'iVcamarìftl. v, n. rifl. Incaponirsi,
incaparsi, ostinarsi.
'Neamatiiri. s. m. Testerecdo.
'Ncarrialata. add. Ederoso (CUB-
riola).
Bfcnrrìvata. Y. cvbbivati .
'Ncamnata. s. f. Sorta di fico.
'Ncusciari. Y. accusciabi.
'Ncnseiatara. s. f. Stìpite. || In^posla
di arco. E le pile d'un ponte.
'Ncascinatn. add. Imbottito (da cu-
scino).
'Ncuseialarisl. v. n. rifl. Acco-
sciarsi.
'IVeastanarì ,v.a, Incorrentare. \\ intr,
Inguidalescare (da custaha).
'NcusCarì. v,a. Accostare.
'Neustirari. Y. 'ncustanari.
'JTCDSTONATU
— «W -
NESCIAI
'NeastaDato. oiU. Accostato, attac-
cato.
'Ncnitiirari. V. accustubabi.
'Kcaticeliìari. Y. 'nciacarf.
*Kcaticcliiata. V. 'ncuticchiunatu.
'iVeotìccliianarf. V. 'ncugabi. || Dì-
Ycntar rìgido, duro: incorrenttre.
'!\icatlccliiiiiiata. add. Di stoffa o
altro che rasciutto resti tosto e
teso: intoccitOy rincotennito, \\ Di
grappolo pinzo di chicchi.
'^{catnmirl. v, intr. Imbozzacchire,
mcaiorzoUre, || V. 'ncuticchiu-
NARi 2* $ (da GHETBU forse).
Ncatdzsa. s, f, Strettezza. || Impor-
tonìtà: improntezza.
Neatta. add. Accòsto, stretto, attac^
* caio. Il Fitto, Il Importuno : affan-'
noso, improntone, \\ Appiccicoso, \\
Attaccato ai panni, struggi. ||
avv. Accòsto. Il Improntamente.
'^aitiuari. v, a. Imbottire. || Sop-
pannare di bambagia: bomba-
giare (da cotone).
'TVcnttaBaU. V. cutra. 1| Pezzino
di su le ftisce dei bambini ; e il
toppone dei medesimi.
Neatafiuriti. t*. n. rifl. Raggrìc-
chiarsi»
'i^catagnari. v. a. Amareggiare. ||
V. 'nguttumari. Il Imbronciare.
'Ncatasnata. add. Duro: tòsto.
'Neatoirnasa. add. Malinconico. ||
Contegnoso : cK' e di sé, V. cu-
TUGNU.
'NcBvirclilari. V. a, Ineoverchiare, ||
Soprapporre, \\ Ributtar il seme
delle piante nelle linee estreme
del seminato.
*Kcaxxari. v,intr. Ostinarsi: incoc'
dare. \\ *ncuzzARlLA : piccarcisi, ||
Cozzare, \\ Spettare. \\ V. *Ntup-
PARI. Il V. CUNFINF ARABI.
IMasrUi. V. NIVAGGHI.
'iViammoMiri. ai^v. Far Tolti : vol-
tare. <
'Maratora. s. f, Fianchetto del
feltro.
'Ndaraterl. s. m. IndoratoreJ\\ Pit-
tore di matserizie.
'Ndarreri. avv. Indiètro.
Ndl. V. NNI.
'Ndlantaaatu. add. Indiascolato.
'Ndimiaa. s, m. Indovino.
'NdiBfari. V. ANNINGARI.
'Ndiri. avv. Non appena (in dire
che).
'Ndispòniri. v, a. Indispórre,
'NdìTìnavfliia. s. f. Indovinaglia.
'Ndaceinla. s, f. Gócciola,
'Ndadri. v. a. Indolcire,
'Ndnlicenzia. s. f. Indulgènza.
'Ndalintatn. add. Indolenzito.
Ncblia. add. Di oliva grossa, nera e
da salare. || Y. nisba.
Necca. Y. nnecca.
Necefsèr. s, m. Astuccio, astuccino
di arnesini, ecc. (Yoce frane,),
NèccMiiari. v, intr. Èsser necessario.
Neggtiia. s, f. Nùvola; se più densa,
nube. Il — tirrana: nebbia, ||
Y. risina e Y€PA. || Uggia. || Per-
sona uggiosa. E a ragazzo pia-
gnucoloso: frignucdo,
^^lìgliè, s, m. Abito neglètto , di-
messo, da càmera (/V. negligé).
2«""; { Y. NNENNÉ.
Nentl. avv. Niènte, nulla, || 'NT' ON
NENTi: in un bacchio baleno. \\
A NENTi: almeno, E anche: in-
vano. Il QUANNU NENTI MAI : se
non altro, del mal male,
Nèscirl. V. intr. Uscire, || Sortire. ||
Far capo, di pustole. || a. Tirar
fuori, cavare. \] Far uscire (^uscire
in ital, è sempre intr,), || •— di
l'occhi, di li NASGHiy esscrvene
abbondanza troppa. || - foddi:
impazzire, ingrullire. || Liberare,
métter in libertà. \\ — a diri:
cavar fuòri una ciarla, || — di-
nari: méttejrfiiòri denari, }\ — Lu
TAGGHiu: sfilare. || — <.LU cori,
l'arma, eoe. : bramare^ strùggersi
di,,. Il — LU ciATU: sbasire.
1
NESaTU
27g -
^NFAZKULITTARISi
Il — A LU SO NATURALI : farti
scòrgere, || — LU PASSO: uscir di
passo, I) — r l*dgwa: méttere le
ugna. || — un discursu: entrare,
venir a parlare. |) — FORA Di Li
PANNI: non capire ne* panni. \\
- MMENzu : venir su, saltar fuòri.
IJ — LA sita: trar la seta {A,
V. ital, nescire, del retto non è
che escire colla n aggiunta, come
da ascondere nascondere, e ant,
nabisso per abisso^ e ninfemo per
inferno).
IVèicitu. s. m. Èsito. \\ Uscita. Jl^ Diar-
rèa.
NèapiMa. V. sotto.
Nèspola, s, f. Albero: Nèspolo;
fratto nèspola.
Nespnlara. s,f. Nèspolo.
Netta, add. Nètto, jj aw. Del tutte,
affatto. Il ROBBi NETTI : panni di
Bucato.
Nènia, y. NEVULA.
Neatrali. add. Neutrale. \\ Indif-
ferente.
Nèvola. s. f. Cialda, brigidino {Ne-
bulas latino barbaro).
'NDieeialaii. v. a. Camuffare, im»
bacuccare (da facci).
'Nfacinnariai. V. affacinnabisi.
'Nfadari. V. siddiari.
'Nfiifticcliiarl. V. 'mpapccchiari.
'Nfaldimiari. V. 'Nfantuniari.
'Nfallanti. avv. Tosto.
'Nlhiiiiisca. add* Da infame.
'Nfanfara. avv. Propizio. || A jòsa.
Nfianfiriari. v. intr. Suonar fan-
fara, y. NCHUPPULIARI.
Nfonfarra. s.f Fanfara.
Ntenfarrìccliia. s. m. Sorta di dol-
ciume : sigarino. || A fanciullo :
frugolino.
Nfànfam. add. Eccellente: smàfero,
cima (L'orìgine è simile airital.
fanfarone).^] s. m. Pesciatello a
fasce turchine, di poco pregio.
NfanteniBì. s.m. Smargiasso: /on-
fiorone.
NfaBfaaii. y. SCANFAZU.
NOmfoceliia /,, ,^»«^^^„.^
NtanfenU r «■*'<>«='"*
^Nfannu. aw. In fallo, fallante.
'Nfaiita. s. f Fantesca.
'Nfantaslariai. v. n. rifl. Eccitarsi
nella fantasia.
'Nfanti. s. m. Colui nel frantoio che
bada alla macina, e caccia la
vettura a girare (da fante).
Nfantanaiia. s, f. Pandònia. (j In-
ganno V giunterìa, || Infamità.
Nfiantani. a</</. Furbo \\ Rag^atore.
'Nfantnniart.v.a. aggirare, giuntare.
Il intr. Dir fandonie.
'Nfaralato. add. Che porta grem-
biale (parali).
'Nfari. Modo avv. Acciocché non,
onde non, non far che (in fare).
'NfaHAitala. add. Che porta soUana.
NfiimiffgìBari. v. a. Farraginare.
'NlarraBlarL y. '*MPRUCCHiAmi.
'Niaatianhia ( s. f. Le fasciature,
'Nfasclanna \ de' bambini.
'NftMciari. v. a. Fasciare, infasciare.
Il Far fascio: affasdare. H Inf-
nocchiare. \\ — E sfasciari a uno,
O NFASCIARILU culi MANU DOT-
TRA : menar pel naso o aggirare.
'Nfascialedtf . s. m. pi. Gnocchi in-
trisi nel miele o nel mosto cotto.
'Nfaaclatiiri. s. m. Fasciatojo.^tkxta
bianca de' bambini.
'NfascIMari. v. a. Mettere nelle fi-
scelle.
'Nfaseiani (a li), aw. Nelle fasce.
'Nfastlcliisna. a</</. EflTeminato, in-
sìpidoy affettato.
'Nfàstieii.a<i(^. Affettato, sofistico.
'Nùistiddlari. v. a. Infastidire.
'NCatacckiatn. add. Affhtappiato.
'Nfàtari. V. a. Fatare»
'Nfazxa (ea). Modo di dire: non fac-
ciamo che... badisi di non... (non
faccia che).
''Nfazzallari. y. 'nfasciari.
'Niaaaiiiiturlai. v. n. rifl. Coprirsi
con fiizzoletto.
*IIFENTA
- J79 —
'NFRITTAAI
Nfenta. s. f. Fascia cucita per rin-
forzo: fortezza, \\Bocchetti delle
scarpe. || Pistagnino delie tasche,
della toppa de' calzoni, ecc. ||
Cinturino sotto delle brache. ||
JListino o goletto della camicia
(^r. fente, fesso, sparato della
camicia).
^NOccanti. a</<i. Ficcanaso, ficchino.
'Nflecari. v. a. Ficcare.
'Nttceatara. s. f. Cavillo^ sofisma,
'Nildtfiiaìa. avv. In enfitèusi.
'NfIffStoialari. v. a. Intrugliare, l| In-
serire. \\ rifi. Cestire, E detto
d'aomo, nascergli molli figli.
'NAsslitalata. V. 'mpanata. '
'Nfllacànù. s. m. Infilacappio.
'NftlacciiN. s. fi Pianta : scabbiosa.
'IVAIari. V. a. Infilare. \\ Infilzare. \\
Ficcare. \\ Métter dentro, in casa.
'NUlata. s. fi Sèrie, sfilata, tiritèra.
'Nillatarisi. v. n. rifl. Immalinco-
nire,entr€ar in passione, costernarsi
(da FiLkiu).
'NfUiniarisi. v. n. rifi. Imbizzire, an-
dar in bestia, \\ Coprirsi di tele
di ragno (fiunia).
'Nftlittari. V. 'nfirittabi.
'NfUniiiUiata. V. affimminatu.
KAnflriDfà. CHiDDU chi veki di lu
NFINFIBINFÌ, si NNl VA PI LO
NFiHFifiiNFÀ: quel che vièn di
ì*uffa e raffh, se ne va di buffa
in baffa.
'Nenifatiifr. Y. 'ntbafinifattu.
NADniari. v. intr. Rumore che fa
reggette che fende l'aria : frul-
lare, rombare, || Scaraventare [La^.
findere).
NAnta. V. mfedita.
'NAHaari. Epentesi à^infrenare,
'IIArìttarì. v. a. Lasciare, ammétter
il furetto alla caccia. |t fig. Im-
bucarsi, || Bàttersela.
'NArmari. v. a. Chiitdere, serrare.
'NArnieeliia. fig. DiascoUtto^ frugo-
lino, nabisso.
^'VArraBUlta. a</(/. Di capelli bian-
chi e neri .* brinato. || Indurito,
irrigidito, quasi a guisa del ferro.
'Nflrrari. v. a. Inferrare. |I Ammez-
zare la terra.
'NOrrata. s. f. Inferriata.
'Nflrriccbiari. v. a. ' Attorcigliare. \\
• V. *NFIBlTTABi.
NArrina. V. TiaRiNA.
'NArrintata. V. 'nfibrantutu.
'NOrsarì. v, a. Unir i teli d' una
stoffa.
'NArùniarì. V. TORCIBI.
'NOiciu. avv. In nonnulla (V. fisciù).
'NAtlari. v.a. Infettare. || Impuzzare,
appuzzare,
'Nflttaeclata. V. in subfaru.
'Nforma (coma), atv. Così, così co-
me, nella forma...
'Nfraccblrì. v. intr. Infiacchire.
'Nfracentu. add. Smagrito.
'Nfk'amarì. v. a. Infamare. || Calun^
niare (V. fbama).
'Nfranchlrisì. Y. affbAmchibisi.
'Nfìran tamari, v, a. Sfrantumare.
'I^frartciri. v, intr. Infracidire.
*Nft*aaeamari8i. v. n. n/7.|Empirsi di
erbe secche, fieno, ecc. Ij Infra-
scare.
'Nfrascamata. add. Pieno di frasca,
seccumi: ammagliato.
IVA'asciamarisì. V.'nfbascamarisi.
'Nfk>aitartata.Y. affbattabiddatu.
'NA*attarisi. V. ammacchiabisì (da
fratta o macchia.\\ Y. MMISGABISI.
'Nfratllnarl. v. a„ Assiepare, impru-
nare,
'Nfrìozari. v, a. Raffazzonar alla
peggio: impottinicciare, || Con-
fondere, operar alla rinfusa: af
fastellare, acciarpare. \\ n. rifi.
Ingerirsi, intrudersi, ficcarsi (da
FRiNZA, quasi cacciarsi ne' fili
della frangia).
'Nirinzatari. s.m. Ficcanaso, acciar-
pone,
'Nfk*iozaliari. Y. nchiappuliaRi. |(
Inzavardare (freq, di *PfFBiNZARi).
'NfrltUU*!. Y. 'MFlftlTTARI.
'NMllVDBARI
— 280 —
*NCADDI]NIABI
^Nfrivorari. v. a. Infervorare.
'ivn*acchianiari. V. 'r<(FUACHiu*
NIABI.
'Nfrocgicarl. V. 'nfubgicari.
'Nfraniln. add. Bàbbèo. {A, V. ital.
infrunito). Il Faifiatico, yanesìo.
'NfranUirl. v. a, e intr. Urtare, \\
Combaciare, (j rifi. Rincontrarsi^
ammusarsi (noi da fronte, Vital,
da mnso).
'NfranUtiini. s, f. Riscontro. \\ Con-
giuntura, || Urto.
'Nfrantìzzari. v, a. Ingangherare le
imposte (fruntizza).
'iVfriuitiziatani. s. f. 11 congiun-
gere, ingangherare. || V. frun-
tizza.
'Nfronta. V. affrdntu.
'Nfrantunì. s. m, Urtone.
'Nfrufcari. V. 'nfuscari.
'Nflriisciari. v, intr. Abbondare.
'Nfrusein. aw, A sgorgo (frosciu).
Nfaela. add. Sòffice, || Sijugnoso.
Flftiea-nfnca. s. m. Cròtalo , nàc-
chera,
'Nfkiildiii. V. intr. Ammattirei^ t»—
grullire.
'Nfùnciari. V. AFFUifCiARi.
'Kfannarì. v, intr. Far il fondo,
'NraniMita.a</</. Lavorato nel fondo.
fi Sprofondato.
'Nfiiretalonari / v,a. Imbucare, ||
'Nfurelilanlarl \ intr. Mangiare,
vestire, operare alla peggio. ||
V. 'NFDRGiCARi(c'entri M /òrco»*.'*).
'j^furclddad. v. a. Puntellare con
rorcelle.
'Nfurglart. v. a, Melter in fucina
(forgia). Il V. sotto.
'Nfùrsicarl ( v.a. Impippiare^ im-'
^ìIrOrsiri \ pinzare. || Imbeccare^
imboccare. \\ Cacciar alla rinfusa
materia entro checchessia : ab-
borrare, imbusecchiare. || Istigare^
subornare (Gr. t/Afopio impin-
zare; o da nfurgiabi V.].
'Nfnrf icalòria. s. f. Imbeccata.
'KAiritlarl. V. 'wfirittam.
'Nfarmatiiari. v. a. Incaciare. || V.
'rfFURGAI.
'Nftiroarì. v, a. Infornare, \\ Metter
dentro, ingojare: insaccare. V.
'nfurgicari.
'Nfturnicctaiarisi. Y. ACCUFFULAmui.
Il V. 'nfilittabisi (FURinccnu).
'Nhimiclata. add. Impensierito (fio-
rici a), li Riscaldato.
Nfarra. s.f. Fòdera4\Soppanno, {Sp.
forro. Fr. fourreau).
^NAirranlata. add. Accestito (da
furrania).
NCarrari. v.a. Soppannare {^Fr.four^
rer). \\ n. rifl. Sopraccancarsi
di panni. || nfurrari e sfcr-
RARI, de' muri: rimpellare.
NllniTata. add. Corpacciuto.
Ntwurmivm. s. f Foderatura. || V.
NFURRA.
Ntarra nfiirra. V. ntdbru.
'NfUnari. vm. Inforzare, rafforzare.
Il intr. Infuriare, la piosgia. j.
Aggravare y créscere il dolore.
'Ntascari. v.a. Infoscare, offuscare Ì
Mescolare: infruscare. || fi. rifl.
Annuvolarsi, rannuvolarsi. \\ Con-
fóndersi.
fiUnea, add. Fosco. \\ Intorbidaio.\\
Stupidite, balordo. || Confuso. ||
Tempo fosco: buzzo.
NftiCari. V. a. Incitare: aizzare. \\
fig. Imbecherare, \\ Ringhiare dei
cani; e anche abbajare forte
(quasi gli eccitamenti siano che
j'un non aspetti Taltro : hfuti).
Nfoto. add. Fitto, folto.
'NgméAmrì. v.a. Ingallare le panni-
ne, jl Sporcare, insozzare. \\ Im-
picciare alcuno in qualche in-
trigo: infrascare,
'Ngaddata. <!(/</. Lercio, lojoso, con
la ròccia,
'Ncaddnfiarl i v. a. Allogar male a
'Nfaddallarl > marito: affogare
'Ngaddanlarl \ una fanciulla.
^KGktDVllAl
281 -
*IS'GA&TAJU
'NfaddHiziri. v. intt\ Ingallìizùre,
^HgBtté.s.f. Casèlla, || pi. Cordicelle
degli staggi delle reti da uc-
cellare.
''^icalKari. v. a. Fermare eoo grappa
(V. GAFFA). Il V. 'NSIRBAGGRIAHI.
'Nsagghla. s. /*. Stretta apertura:
fesso. Il Commessura, comento,
'Nsagghiari. v. intr. Incappare, jj Ri-
manere. Il Fermarsi, || Rimaner
alla stretta, || Arrenare^ inca-
gliare le naTÌ. || Imbatterii: dare
in,,. Il a. Cògliere, chiappare, \\
ingigliare, || Rincalzare le co-
perte del letto, e simili. || — a
VANEDDA: capitare per bène. ||
^NGAGGHiARicci: rimanerci (da
incagliare),
'NgaSSbin. V. 'ngagghia.
'NgagCtoiiilliarì. V. tntr. Entrar nel-
Pamore di alcuno.
'Kgagf hioData. add. Unito a gancio,
aggrappato.
'K^SSìnttarisi. v. n. rifl. Innamo-
rarsi: imbarcarsi (quasi amore
sia gaggiotta, gabbia).
'Ngaslilriri. v, intr, InagHre,
'ilsalaotinnarisi. 1^. n. nfi. Rincivi-
lirsi^ rimpulizzirsi,
'Npiliari. y. ANNISCARI.
'NsalicUri. V. *NGRAMAGGHIABI. V.
'ngadduliahi. Il Y. 'ngagghiari.
Il rifl. Impigliarsi,
'Nfialliiiiiiari. v. mm II rigonfiar e
torcere del legname alrumido:
abbarcare.
'Ncallnnari. v. a. Gallonare.
'Nfallanala. V. in surfaru.
'Nfaneiarl. V. agganciabi.
'Nganclturi. v.a. Fermare con gan-
cio.
inganna. V. gnagna. || V. nguan-
guà. Il Ipocrisia.
'Nfannacacciatnri. V. russeddu
DI CAMIflTU.
'Nsannaroddl. V. curdaru , uc-
cello.
'Nfaonalarrani. V. M ariolu.
'Ngannaiatri. s. m. Sorta di pere
belle in \ista, e cattive di gusto.
' Sgannar lain. s,m, { ,
'NsanDimi. s. f. \ ^""S^^^-
'Nfànnoii. j. m,pl. Cose che ingan-
nano ì bambini.
'Nfannusn. add. Ingannévole {A. V,
ital. ingannoso),
Nfarali. V. grassotta, uccello.
Ngarao. s. m. Beone.
Ngarbiixari. V. garbizzari.
'Nfarganari. t'. a. Incastrare , insa"
stonare. || Combaciare, || Calettare.
'Ngargana. s, m. Incastro, || Castone.
'Ngarglola. s, f. Prigione (forse
corruzione di gaggiola).I| PI, Nu-
vole rare (quasi prigione del sole).
'Ntargialari. v. a. Smaltare, || Into-
nacare il cannicciato del tetto^
'Ngargialatii. s. m. Il cannicciato
intonacato del tetto. || Smalto di
ghiaja e calcina.
'Nf arglaliari. V. 'ngargiulari.
'Ngarrari. v.a. Contrario di sgar-
rare : indovinare,
'Ngarratara. s, f. Incavo che lascia
la ruota: rotaia (l'uscire di que-
sta rotaia è lo sgarrare che fig.
vale errare). Quasi incarratura
da carro.
'Ngaminarì. v. a. Legare pe* gar.
retti.
NgarzlddarL v, intr. Inforzare, in/u'
riare, || Assillare delle bestie
(d'onde potrebbe venire il no-
stro, facendo arxillare e per vizio
garzillare^ ecc.). || Scalciare. ||
Ricalcitrare. \\ Risentirsi di in-
giurie o che. Il Ringalluzzire,
'Ngatpari. v. intr. Ammontare, cal-
care la vinaccia, i graspi. J| a.
Fornire di gaspa i mderi delle
spade.
Ngassa. V. SCOCCA. || V. chiaccu.
'Ngassinari. v. a. Vestire^ amma-
gliare di stuoia, sala o altro
checchessia (gassina).
'Ngaslari. v. a. Incastrare. |i IncastO'
^
'JTGASTO
— 381 -
'NGBANIBBUU
nare giaje. || Comméttere, calete
tare legnaiiM.
^fitmun, s. m. Incastro. || Castone,
'Nyattari. v.a. Rimpiattare, j| rifi.
Acquattarsi, [| Rincantucciarsi
(dai gatto presa l'Idea).
'Ngattunarl. v.a. Incastrare un pez-
zo per sorreggere checchessia a
mo* di mensola (gàttui). || For-
nire di beccatelli: imbeccatetlare,
*Hgmutìn,v,intr,l9malzarsi(GkVTu).
'Ngaviarìsi. v, n, rifl. Rallegrarsi.
'NyaiiararML V. sopra. Far fèsta
(da gazzarra, o da ganza).
'Nsaìxariaia. add. Attillato.
Nghìbbisirì. v. a. Infinocchiare (dal-
Vibis et redi bis, ecc.).
'Ngllldda. V. ANCIDDA.
NgkiMi ■tUMdi. V. NNICCHI, ecc.
Hgbilari. v, intr. Gelare,
'Ngbìfliari. V. 'mcima&i.
Nfbinsliirrla. V. gnaghabìa.
NKliliil-nsoiù (a), av». A ghirigòro.
Nffliiòiiiara. V. grograru.
'Ngliirni. V. sciARRA {in guerra).
''Kchirrl-Bf birri i In disaccòrdo^
'Nsbirri-Bsaerm \ punta a punta,
'IVgblrria. s. f. Bizza, stizza (da
NGmRRA).
'Sffhirrlarl. v. intr. Contèndere (da
guerra o da rtff^Àiare).|| Braoe^-
giare de' cavalli.
'Nftalrrlpapa. s. ut. Vano, che sta
nelle mode: frinfrino.
'Nffblrriasa. add. Rissoso, riottoso,
\\ Bizzoso, Il Di cavallo: brioso,
(da 'IIGHIRRIA).
'Nffbissari. v, a. Ingessare.
Nfblsai^nsbisal. V. ifNiccMi, ecc.
'I^gblnmaiaari. v. a. Imbottire.
Nybianau. V. gnunata.
'Nsblftnelrl. v. a. Ingiùngere.
Nffbìauteari. V. gnutticari.
'NfblCiUiri. V, a. Inghiottire.
'Ngianunari. v. a. Infiammare.
'Ngiilppari. V. 'nciLiPPARi.
Nsina. s,f, Capriiggine, delle doghe.
'Nftnaffbla. V. ^ncinagghia.
NflDatarl. /. m. Capruaginaiejo.
liglagatora. /. f. Cinghiatura,
'Nsinocebiarl. V. AGGwnccHiARi.
'Nsìrfirl. V. intr. Farsi dura l'erba
(GBRFU)..
'NgiaJMdari. v. a. Ingiojellare.
'Nglnriandarl. v. a. Inghirlandare.
'Nffnaniiitl. V. giuranti, e così
i simili.
'NgBoria. V. 'ficiuRiA (injuria].
' Ngradaigbiarì. V .'NGRADiGGnARi .
Il V. 'NSIRRAGGHIARI.
V. GRARA.
'NgnkUiia
'NfradIaU
'Nyradlgfbiarf. v.a. Ingraticciare.
'Ngradlnlitata. s. f. Graticolato, |*
Grata,
'Nfradlffgblata. s. m. Ledami in-'
crociati per sostegno di spaltìere
di fiori, ecc.: graticolato,
'Ngradofgbiala. s,f. Formèlla della
imposta.
'Nframafgbiari. V. ANifiGGHiAmi.
Il ri/I. Abbrunarsi.
'NgranMggblata. add. Fosco, rab^
bujato. Il Mesto: gramo.
'Nframignarlsi. V. n, rifl. Empirsi
di gramigna. || Delle biade ehe
allignano e si dis^^Bdono: ingru-
mignare.
'Ngranarl. v. intr. Granire, granare.
Il mot. Créscere, moltiplicare.
'Ngraneari. V. aggrangabi.
. 'IVgrabciarì. v. a. Dar una prima
cottura alla yÌTanda , perché
possa conservarsi : fermare. \\ Far
che la detta vivanda pigli ^^
color dorato: rosolare» \\ Si dice
del pigliar an<$he certa crosta:
dare o pigliar il colore (dal co-
lor del GRAifciu forse?)
'NBraneiala. add. A faccia rubi-
concia.
'Ngraneidirl. V. arrancidiri.
'Ngraniala. add. Danajoso ( da '
GRANU).
'Ngranlbbnll. add. Che fa frumen-
to, che ingrana bene.
^MORÀNNUSU
- 283 -
'ifGUMMllltATtJBA
'UffframiaMi. add. Fastoso,
'Nrrarata. y< ^ngradata.
'Ncnurifffelarl. V. 'ngradigohiari
e simili.
'.ììfrMelari. v. a. InsudiciarCy it'
gnere,
^Nfraseiatisia. s, f. Sudiciume^ iin-
tume,
'NfratciaraFi. t^. a. Concimare ^ in-
grassare,
'NfraselUBU. mdd. Untuoso,
'Ngraisatlvu. add. Atto a far in*
grassa re.
'NffraMararl. V. 'ngrasciurari.
'iVffnivattaii. v, a. Battezzare senza
le cerimonie della Chiesa (da
gravem actum),
'NgraYasiri. v, a. Aggravare,
Nsregna. V. gregna.
'Nfiiciarisì. V, n, rifi. Arricchire^
agiarsi. || Uòi^riacarsi (e qui dal
Pr, griser),
'Nfrìdtfarl. V. 'nsirragghiari. ||
intr, pron. Saltargli il grillo.
'Ngridéirl. v, intr. Intirizzii'^, || Di
▼ì Vanda, mancar alla giusta co-
citura nel dato tempo (presa
ridea dal GRIDI^u, teso a quel
mo*).
'KgriMa. ddd. Di pasta/riso/ecc.
poco cotto: tòsto,
"iVgrifari. v. a. Arricciare (V.grifi,
Sp, ettgrifarsé), \\ Arruffare, ag-
grinzire. \\ «. ri fi. Imbronciare
(qui da grifo ita/.).
'Nfrifnari. v. inir. Digrignare, \\
n, ri fi, AccapigliarsUGKRa^K)»
Nfiifnota. add. Crespato,
'^«ri ì ^ ■«««•-*«■•
Nsrispa. s. f. Crespa. || coggbiri,
CALARi ifGRiSPi: prendere, jfrt-
sciare le crespe, |) PI, La cuci-
tura a crespe: increspatura,
'Nfrìsparl. V, a. Increspare, cre^
spare,
'Nfiiiiari. V, a. Indirizzare. \\ Rav-
viare.
*Ncriiau. s. m. Indirizzo,
'Ncrof nari. v. intr. Pigliar il gru-
gno: ingrugnare.
*Nffniffnanari. V. arruncHiari.
*Ngrwinarial. v. n, rifi, Imkren-
ciarCy accigliarsi {A. F. ital, ag-
grondare),
'Ngruppari. V. aggruppari.
'Ngrnltanari. v, a. Ingroitare,
Ngna. Vooe del bambino. || f^agito.
Il Fari NGUA : vagire,
'Ngaacffiari. V. a. Sposare (QmBÌ
sia un ingaggiarsi),
'Nsoaggio. s, m. Maritaggio, spo"
saltuo.
'NgnalaCa. add, Pien di guai.
Nffoanffa*. s. m. Vagito, \\ Bam-
bino.
'Ngnaano. s. m. Inganno.
Ngaanla. s, f. Guanto (masc,\ \\
Manale del calzolajo.
^Ngnantari. V. agouantari. || Ca-
, pitare in un lunga, tj Règger al
peso,
Ngoantara. s, m, Guantajo,
Ngnantera. s, f, Vassojo.
Nffiianta. s. m. Colletta,
Nsaantani. s, m. Manicòtto (ì\vl9ìMÌ
un gran guanto).
'NgnarnazinDato. add. Guarnito.
Ngadarì. V. abbudari.
IVfol. Grido di dolore.
'Ngnirri-ngaarri. V. 'nghirri, ecc.
Il Scompiglio, tramesto,
*Nsalata.V. 'ncuddaratu (da gola).
'Ngalatura. s. f. Piegatura inte-
riore del ginocchio (quasi gola,
piega).
'Ngaliari. v. a. Allettare, adescare.
Il Inescare (da gola).
'Ngammari. v, a. Ingommare, t| Sal-
dare, ammarginare.
'Nsammintarì. v, a. Comméttere, \\
- A BATTENTI : ammétter a metà
(Lat. coagmentare), V. *WCCM-
MIlfTARl.
'Ngammiiitatara. s» f, CommtUi'
tura. Il ^ 'if «ASTRATA: commwtti^
'NGintAGGHIA
— S84 -
NIMOVIBI
tura ealtUata, || — A dintatub.\,
a coda di róndine.
'Ngniuifshia. V. 'ncinagghia.
Nffuiila. s, f. Agonìa,
NfODlcchiariti. v. n, rifi, Inginoc^
chiarsi.
Ngardn. add, di fané, infleiBÌbile:
rigido {Fr. gourd), \\ JRiwidoj rozzo.
Il Un po' ayaro: stretto.
'Nforganari. V. bimrugghiarisi.
'Nforsiari. v. intr. Gorgheggiàre.\\
a. Ingojare: ingollare (da gor-
gia).
'JVffiiriitarì. v. a. Ingojare {Lat.
gurgts).
'Nfwrgv. add. Bagnato: fràdicio^
mòlle (in gorgo).
'Mf ascia, s. f. Tiroj de* bambini.
'/Vfaaciari. v. intr* Prèndere o aver
la tira (da angoscia per man-
canza di respiro).
'NgasciatiBa.f./*. Il prenderla tira.
'Itgaseia. V. 'nguscia.
'KsotUri. V. sotto. Il Insolentire.
'SgoUamMvt» V. intr. Angosciare^
trambasciare {Lat. guttur). \\ Im-
bronciare.
'i^gattmnasa. add. Angoscioso^ tran-
gosciato,
I^i. V. UNI. Il V. '«TA. Il Apocope
di nido.
msk, s.f. Tacchina. \\ nia nia, modo
di chiamare le anitre, i porci, ecc.
Niart. V, a. Negare,
Nibte. Particella negatila (si crede
corruzione del fr. ne pas): punto,
mica,
Nibbiedda. s. f. Nepìtèlla.
Niearedda. add. Piccolino, || s. il
minorino de' fratelli, ecc.
Nlcaro. V. Nicu.
Nicca-lab. V. nhVcghiti.
Nlecbi. V. iiniccHi.
IViCCi. V. MIBBA.
Nicbcla ( s. f, DispèUo. || Cormeeio. |)
Nlcbla I A LA 'm pir ntCHiA : per
dispétto {Gr, yexcw contrasto^ o
Fr, nique disprezzo).
FliehlarUK v, n. ri fi. Indispettirsi^
con'ucciarsi, || fig. Mostrarsi di
non esser soddisfatto: nicchiare.
Il à. Dispettare (da nicheja).
mebisi. Particella negativa, dal
Tedesco nix.
'NIcbitA. s.f. Cattiperiaf corrotto da
iniquità, jj V. nicheja.
^ìtìiUuu.add. Dispettoso, fastidioso,
Nieiiizsa. s, f, Piccinezza, piccolezza.
Nìcl. Nome YezzeggiatiTO di donna.
Nien. euld. e sost. Piccino^ pìcoolo.
Il Bambino. \\ Il minore de' fra-
telli, ecc. {Gr. /«(xpo^ piccolo).
Nlcalidda. V. nigareddu. {| E an-
che dim, di Nicolò.
Nicnlìiia. Y. RiGULiziA.
NIdali. s. m. Uoto di pietra che
si pone nel coto delle galline:
éndice, guardanìdio.
Nidlceddn. dim. Nidiuzzo. || fig.
Letto.
Nidla. s. f. Pianta: nigèlla.
Nìffffhlata. v, f. Nu9olaalia.
Nlffbìv. s, m. Uccello rapace:
nibbio. Il V. GRAMiGIfUin. H Gr€m'-
turco.
NiKghranii- <'• m* Nebbie.
IVigsIiìiisa. add. Nuvoloso y nebbioso.
li Uggioso.
Nl^ra. s. f. Asina nera, da latte.
Nigrèdini. V. nidrizza.
Klfricarl. anniurigari.
Nlgroncia | add. Nericcio. \\ Mo-
Nlgrònciola ( retto.
Niyramì. s. f. Nerume (m.),
Nlgara. V. nìubu.
Nijari. V. a. Negare.
mila. s. f. Splendente gemma {Gr.
V)Q>tOU).
Niminari. v. a. Indovinare.
liimòWrl. v.difett. Fermare. || NIM ò-
viti: fermati (muovere e la De^
gatiya ni alla latina).
'ifiMlTLU
-^ J86 —
IfNAGLlA
'Nlmola. V. AiriMULU.
Ifiiaredida. 5./I Ninnarella. \\ Suo-
natine solite nella novena del
Natale.
Ninfii. s, f. Lumiera. \\ BiMUifNABi
A NINFA: potar a palco.
NiiiSlii-nlnslil. Suono del campa-
nelle: tin Un»
Nlnnaro. s. m. Gcatricetta, ctca-
trìcola. Il Nòccioli di carruba. ||
V. DOlfNINirARU.
Ninni. V. ifiiiNNi.
Nlolra. avp. Dentro,
^Nipntcdda. s. m. Dolce di farine
e miele a lasagnette.
Nini. V. NIGRA.
Nfrbiari. v. a. Nerbare.
NIredda. s. f. ì Sorta d'uya nera.
Nircdda. s. m.\ \\ Neretto.
bilicata. V. ANitiURiCATU. Il Dive-
nuto grullo, barbogio: imharbo'
gito.
Nìroncio. V. NiGBorrciu.
Nim. s. m. Nido,
Nlrvala. s.f. Nerbata, || pi. Busse.
Nlrvia. s. f, Endìtna.
Nlrviarl. v. a. Nerbare.
Nirvlcedda. dim. Nervetto.
Nirri^ii. add. Nervoso, nerboruto.
Nirviniit s. m. Male di nerri.
Nisba, y. NISBA.
Nisccnza. V. usciTDRi.
NìSCbisi. V. NÌCHISI.
Ni§cirl. V. NÈscimi.
Ntoeltn. s. m. j ^
Nifcitara. s. f. \
NlSCimo. y. NÌCILI.
Nlsclnta. s. f. Uscita, || Spasso. ||
Sfuriata in atti, in parole.
NUeìntn. add. Uscito.
NIsi. avv. Se non, saWo che,- se
pure {Lai. nisi).
Nifpalara. s. /*. Albero: nèspolo.
Nitpnlam. s. m. Nespolajo.
Nitt. s. m. Nipote (Fr. neveu).
Nlala. s, f. Nùvola.
Niolata. add. Nitpoìato.
Nlnm. add. e sost. Nero. \i Tristo.
Il Mòro, bruno, || yidiri 'na cosa
viSTUTA DI NIURU : vederla e non
vederla.
Niarnllddn. dim. Neretto. \\ Moretto^
brunetto.
Ninmra. s. f. Nerume^ nerezza.
Nivalora. s. f. Uccello: pa¥oncèlla.
Nivalora. s. m. Colui che Tende
neye. || y. sopra. || add. Di corda
grossa, forse da retoni da neve.
Nivara. s.f. Neviera. \\ Luogo fred-
do: diacciaja.
Nivari. y. ANNIVARI. H Nevicare.
Nfrarola. y. nivalora.
t,'^t.\ '■ f- """"""^ "-">•
Nivarrnsn. add. Nevoso.
NIvia. y. NÌRVIA.
Nivricarl. y. anniubigabi. || n. rifl.
Abbrunarsi,
Nlvola. y. NÉVGLA. Il Nmola,
NìTolam. s. m. Cialdonaio, brigi-
dinajo (nevdla).
Nivoriuii. s. f. Nerezza.
Nlvaritara. s. f. Annerimento.
Nlvom. y. NÌGRU.
Nizlo. s. m. Indizio.
Nizza, s. f. Nipote {Fr. nièce).
Nizzoi. y. NUCiDDA (nocciole).
NiZZOia. y. NUCIDDA.
*Nn. Per in. \\ Per ne. \\ Per da.
'Nna. Per una. || Per gnni. |) Per
'NTA..y. Il y. sopra.
'Nnacarl. y. annagari.
NnAccara. s. f. Collana di capri-
fico. Il pi. Margheritine^ cmcchi
vetrati,
Nnaccaredda. s,f. Sorta d'uva bian-
ca, piccola, dolce, di cui si fa
vino buono.
Nnaccariari. y. naccariabi. || y.
nnagghiabi.
Nn*ee.ra ( y „n^ccaba. '
NnAccbiri \
Nnaeebfarl. y. trizziari.
Naaffiia. y. agghunnara.
'imioioAi
-i «86 —
imiseiTU
'Nnaffriri. v. itUr» Inagrire.
'Nnalia-nimlia. V. nnaria, ecc.
'NnamcBtri. avv. N«l mentre {A.f^.
ital. domentré),
'Nnamnralora. add, Cii^tHno, di-
legino.
'Nnamiurari. vm. e intr. Innamorare.
'NDamareri. Y. *nnamu£alobu.
liiiiaiiffalamini. Y. mabiolu.
NaaiiBata. Y. nnunnata.
Nnannl. Y. te te.
Ifnanta. s. f. Dae grappoli uoili:
penzolo,
Niiappa. s. f. Tòppa de* calionì. ]|
Rimboccatura delia scarpa. ||
Bottonièra de' calzoni, ti Ag, Uo-
mo da nulla: lavaceci (forse da
mappa).
Nnappiari. v. a. Sbeffare,
*NDaratari. Y. 'ndabatubi.
*Nnareari. Y. aruÀbcabi.
'Noarfìntari. v. a. Inargentare.
'Nnarìa 'anaria. avs^. Tra Teglia e
sonno: in dormiveglia, \\ Dalla
lontana.
'Nnarmalirì. Y. AifNABHAURi.
'iVnarreri. aw. Indiètro. || ibi 'nnab-
BEBI : dar addiètro, anche in sa-
lale, ecc.
'Nnarrerallilda. dim. Un po' in-
dietro.
'Nnartarisi. V. avantabisi (da
ABTU o alto).
'NnarvBiiari. Y. anharvdliabi.
Nnan (fari). Canzonare ; /àr cilécca.
'iVnanrari. v, a. Indorare (A. V.
ital. innaurare).
'Nnaaaarì. v. a. Innalzare.
'Nnavanti. avv. In avanti,
'Mnavaozari. v, intr. Avanzare.
'jVnavaratn. Y. annavabatu.
fine. Per nei, nelle, E per tra t,
tra le, \\ E per in,
'NneMralìri. v, a. Indebolire.
Nnccca. s, f. Rancore, |) Pretèsto. ||
Tresca, rigiro. \\ Cosa nojosa e im-
brogliata: tàecola, Y. sotto.
Nnecca. add. Si dice a ragma
chiacchierina e disutile» a •'vi>
Tace troppo, a gioTane eftemi-
nato {Lat, neptam) avolio.
'NnemicD. Y. 'nnimicu.
Nnennè ( '*• P<>PP*' *^occta, zizza.
'Nneltajetti. Y. biddacabu (arnet-
TAJETTITU).
Wni. Per ne, || Per unri. Y. une.
'Nniana. Y. cuttunina.
'BliiiaTiilata. add, Indiapolato.
Nnieca. s. f. Adescamento. || Y.
zicchittata.
Nnicelii noìcebi. (fari la gbla):
vemr Vacquolina in bocca,
Naìeckia. s, f. Nicchia,
Nniceki-BBacelii (Chi)! Esclam.
Chi ne parla ! Òiì lo dice ! [Lat.
nicOf is, avolio).
Nnlecliiti nnlccliiti. IVegatÌTa:^vii lo
punto (Toce tedesca). || Ciièeea.
Nniceiiia-c-pblian. s, m. Truecmo,
Nnlcili. add. ÈHlcy diléeine (simile
al lecine di Siena e Lat. plebeo
icium).
Fmiciio. Y. sopra.
'Nninreiiti. add. Indifferènte.
'Nninicii. add, e sost. IVemico,imi~
mico.
'NniminaTcntari. Y. ANNiMiifAviK-
turi.
'Ndìmiìdo. s. m. Indovinèllo.
Nnimma. s. f. Bottata, cenno di
parole; cormzione di enigma.
'NniDgari. Y. AiiiriifGABi.
Nninnaredda. Y. nutabedda.
Nninni. s. m. pi. Dindi, plitrimi,
danaro.
Nninnozza. dim, di nnennb: doc-
cino. Il vezz. di donnetta.
'Nninira. avv. In dentro, in entro.
'Nnìpennenti. add. Indipendènte.
Nnippitcdda. s. f. Nepitella,
'Nniriearì. Y. afìNidbigari.
'Nnirlcato. add. Balordo, || Tristo.
Il Schifo.
'Nniscarl. Y. anniscabi.
Nnlscìia. V. iièsciTV.
'mnsfòvoii
— «87 —
IfONSt
'NBMpòtaìri. V. a. Indisporre,
'Nnisso-'iiBisBu. <t(v. falcino, prèsso
(quasi in esso).
'.ìfniaricarì. V. anniubicari.
'KnlFìa. V. ifiRViA.
*\^iiiirldia. s. m. Individuo,
'NnivìDaggliia. V. 'nduvikaoghia.
'NnWiria. s. m. Indivìduo,
*niDiizicn (e). a9v. E ancora, e più.
'NdA. Per nel, nello, -Tra il,
Nnocca. J. f. Carùncola dei tac-
chino. Il CALA&ICCI LA UNOCCA.
fig, aver le patiimie, || PASTA cu
LA NNOCCA, paste colle sardelle. ||
Addoppiatnra del cappio : staffa,
maglia, || Fiocco d'^ornamento :
galano,
NnòlUa. V. NÒLITO.
NnòmiiM. s, f. Nòmina, || Fama,
nomèa,
'Nflominipatri. s, m. Il principio,
in nomine patris,
'Nnòmitn. adi. Indòmito.
NBomn. «. m. Nome {A. V, iìal.
nomo),
Nn-on. In itn.
Ndoubò. s, m, e f. Nònno, nònna
(in sni gnsto di papà, marna),
'Nnorari. v, a. Indorare,
'NBoratori. V. 'ndobaturi.
'NnbrdlBi (a), aw. In ordine, in
pronto.
NBomM. s, f. Paga, mercede. j|
Parola allusiva: bottata, || No-
tizia, sentore, \\ Per mminzigghi.
Il Leziosaggine (Gr, «v op/A»} affe-
zione). Il JiTTARi NIVOBMI : dar bot-
tate, cenciate»
NBoecio. add. e sost. Sciatto t dòfo,
ctarpcne,
Nbb. V. ZD. Il Per nel; tra il,
'NBBCcarato. V. ^kzuccabatu.
Nottecarn. add. Per t^io a fan-
ciullo o bestiolina graziosii : nac-
cherino, corruzione di zucgaru.
'NBBcecBtL add. Innocènte, l| fari
LU NNUGGENTI: far il nò/eri,
'NBBCclBtitfttini. s, f. Innocènza,
Nnùccaru. V. raiuccARU.
NBBfKhia. s, f. Giro del caTO : du--
glia, E i cari: imbrògli, | In-
truglio, Il Entragno,
'NBBlcnti. add. Indolènte,
NuBliceBza. s, f. Pòsta, diligènza.
Il E per indulgenza,
^Nnnmani. avv, e s. Indomani,
'NBBmiBanlita. s. f. Indovinèllo,
NBBBiiBari. V. a. Nominare. || E
per indovinare,
NBBmiBata. s,f. Rinomanza, nofnèa.
NnuBBata. s, f. Pesci atolli piccini :
latterini (neonata). || Per sim.
fanciullaja; e anche minutaglia.
NQunnatB. add. Neonato, || A uomo
rachitico, piccolo: spersonito,
'Nnuraturi. V. 'iiDABATURi.
'Nnurdinatizzo. add, RavTiatino,
alquanto in ordine.
'NBuriri. v. intr. Indurire,
Nnurmeri. V. nnurmdsu.
NBBnBBSo. add. Lezioso, daddohso.
'NBurvolatB. add. Annuvolato,
'NBBStriarfsi. V. fi. ri fi. Indù--
striarsi,
'Nnatali. add. Imitile {A. K ital,
inutolé).
'NBBTinari. v, a. Indovinare,
'NBunentl. Y. 'iflfUCCENTi.
NBoaztBlBiB.^.m. Il tonnogtovine.
IVobMemi. Voce francese per dire
nobiltà, nobilèa, nobilume,
Nòttzk, V. miOCGA. Il Collana,
Nòciri.v. n. Nuòcere, \\ Dar fastidio.
[I att.vKKiSì ifOCiRi, rendersi
increscioso.
NoflB (flirl la). Far lo gnòrri, il
nòferi.
Nòlita. s.m. Capriccio, grillo. \\Sec-
catura.
Nolo. s. m. Nòlo, Il È gc.hiìf lu
NOLU CA LA M IRCANZIA : è più
la spesa che V impresa,
Noma. V. NHOMU.
Noni. Paragoge di no: nòe i To-
scani.
!iiOBai. Negazione: nossignore.
"1
NOBMA
888 —
*1ISIPALABI
Nomia. V. NlfOBMA.
Flosciii. add. e pron. Nòstro.
NOStaati. V. NUSTAIfTT.
NotaniM. s, f, \^^
NoilOca. L f, Notificazwne,
\oUì, s. f. Nòtte, Il a<v. Joiiit.
Nottnnui. j. /. Strinata.
liova. j. /I Nuòwa. \\ NUlf SAPIBIIINI
NÉ NOVA NÉ VECCHIA: non sa-
pente né còtto, né bruciaticcio,
iVOTattnaii. V. ammaisari.
5lovaDtina. add. Nonagenàrio, jj
Sorta di cliiodi da 90 al rotolo.
NOTèminira. s, m. Novembre.
FlòiEaia. $. m. Nòcciolo, dell'uliva:
e quando infranto : sansa. || - Di
CRAPA. V. ZODDA&I.
'Nfna. V. 'NCA.
'NfuaelDari. v. a. Incalcinare.
'NfoaM. V. 'ncavà.
'Nf uasittata. add. Che ha calze.
*N«aazEarrirl. V. 'ncazzuliri.
IV^In^alari. v. intr. Il canto del
filangnello: spincionare, far il
chiòccolo.
ìV^niimiila. s. m. Chiòccolo.
"Naaccari. v, a. Insaccare. \\ Infi-
nocchiare. Il titlr. Strippare, man-
giar molto.
'Naacebl nsaceomo. modo aw. Non
so chi e non so come. || Che è
e che non è.
'.^sanhimmarcata. add. Coperta di
saltambarco.
'iVMiMatD. V. NZIIDDATU.
'IVsaimato. add. Unto di strutto
(SAIMl).
Nsainata / «t >_._ . ,_, . __
'NMtae r- «^AINATU.
'Ntafa. aw. A jòsta.
*NsaJarì. V. 'nzajari.
'Ntalata. V. 'nzalata, e simili.
'NsaDfOliari | v. a. Insanguinare.
'Nsansvniari \ \\ Bestemmiare.
'Nsann. avv. Tntt' insieme , intero
(in sano).
'Nsapviiàii. V. a. Soffregar con sa-
pone : insaponare. \\ La prima la>
Yatiira de' panni , con sapone :
smollare. || met. Lisciare, piag-
giare.
^Nsapnrari I .
'NsapDrirl V' "• ^^''I^^'-''
'IVsartfartsi. V. 'nzardarisi e simili.
'Nsarmanari. v. a. Legare ^da sar-
BfUNl).
^Nsarvassirt. v. intr. InseUatiehà'f
di piante, e di uomini.
'Nsavanarl. V. 'nzavanari, e simili.
'Nsed«a-iiiare««a. V. cavuseddd.
'Nsèmmola. ave. Insième (A. V. ital.
insemora). || TDTTU 'nsemmula :
a un tratto. E si dice anche a
uomo alla buona : fatto e messo ft.
'Nsìcckiri. V. intr. Insecchire, dima-
grare. \\ a. Assottigliare. || Sec-
care.
'IVsieciiiBari. v. a. Inseceare. || intr.
Seccare. || Imbozzacchire.
'NaieillaMiri. v. a. Far sietiiaDO.
'llfticilìaadrì. v. intr. DÌTentar si-
ciliano.
Ìlsìd4ari. v. a. IruelUtre, seilart.
ffsiflllcrì. V. NZIFAI^ERI.
'Nsigmiri. v. a. Insegnare, ch'è drl
maestro, mentre imparare è ap-
« prendere e dello scolare. || Av-
vezzare , assuefare, \\ co* prat-
TiGA, 'nsigiia: chi pratica, im-
para e guadagna sèmpre.
'NaisDM4iari. V. sopra. || Imparac-
chiare.
'NsifBarata. add. Insignorito. {] Rìm-
civilito.
'NsiiMarl. V. 'nziiddari.
*Nsilla. V. 'nzilla.
'Nslmmalari (v. a. Accoppiare, ac-
'Nsìmnlari \ cozzare.\\rifl. Rap-»
paciarsi, riunirsi. \\ Accomunarsi
(da simul Lat.).
'Nsina. aw. Sino, fino.
■'llaiBia. V. 'NZINOA, e simili.
/Nsiatlnari. V. 'nzintinabi.
'Nalnato. add. Insensato.
'Nsipalarl. V. 'nzipalari.
'hsipitusc
- 289 -
'NT AMI A
'HftipituAu. add. Insìpido.
"ffnirinranti. add. Strillante , strì-
dulo.
'Ntirinsari. v. intr. Insimiarsi. \\
Ferire il punto ^ dar dentro. || Fe-
rire, soffiare o entrale come da
f«TÌtoja. Il a. Schizzare.
HtlHri. V. intr. Rimanere di sasso.
'■sirrasfiiiarl- V. 'nzirragghiari.
'Rftirratizzari. V. 'nzirratizzari.
'Nsirtari. V. 'kzirtari.
'itoiUrì. V. 'NZiTARi, e simili.
Usivari. V. 'kzivari.
'Hsofflribblli. add. Insoffrìbile.
'NéostxzaDaii. V. 'nzosizzunari, e
simili.
IVsacarl. v. a. Insugare.
'NsiiSgicari. V. 'nzuggicari.
'NMifna. V. 'HZiiNZA.
'ifanlinlari (v. a. Molestare, pro-
'lltBllìiitari\ Yocare: insolentire.
Ifsunia. V. 'nsumma. ^
'IfMimlrari. v. intr. Inasinire.
'liMunina. ai^v. A galla (in sommo) .
Il Insomma.
'llswinaceliiatlzzo.a(/</. Addormen-
taticeiOf balògio.
'Nsannaceklata. add. Sonnacchioso,
assonnato.
'NftaiinarUi. v. intr. Insognarsi. V.
SUNNARl.
'Nsonzari. V. 'nzunzari, e simili.
'Itooppari. V. assuppari.
'Nsorcliri. v. a. Indurre sordità :
assordare. \\ intr. DiTenir sordo:
insordire.
'Ntnrfarari. V. 'iszurfabari.
'Nsusa. avv. In su.
'Nantalidda. dim. Un poco in su.
'NMivarata. s. m. I sugheri della
tratta nella tonnara.
'Jtonvariri. V. 'hzcvariri.
'Wla. V. '«TRA. Il Per nella. Tra la
{A. V. ital. info dentro).
'NuMiaccaiisi. v. n. rifl. Sporcan^si
di tabacco. || Tacersi,
'Ntabaecata. add. Tabaccoso. || Sor-
hontj sornione. || Zitto.
'Ntabbanari. v. a. Metter il gab-
bano. Il rifl. Rahbujarsi , Tana. ||
intr. V. ALTXCCHIRI.
'Ntabbaraniri. v. intr. Sbalordire,
smenioì'are (tabbaRANU).
'NtalibaraoaCa. add. Mògioy balògio,
'Ntabbartoiri. V. 'ntabbaranari.
*fHtmhhì9.tn. add. Di terreno secco :
alidito (quasi tabbia).
'Ntabbisiri. V. 'nchiappitliabi.
'Ntabbntari. v. a. Mettere in tab-
BI3TU. V. Il rifl. e per sim. Ser-
rarsi in casa,
'Ntacca. s. f. Tacca, intacco. || In-
cassatura, degli orioli. |l Intac-
caJtura^ ne* libri.
'Ntaccari. v, a.- Intaccare, \\rifl.flgm
Abbrunarsi.
'Ntaecalorì. s, m. Che intacca il
frassino per cavarne manna. ||
Bracciuòlo, contrappotènza dei-
Tortolo.
'Ntacciari ìv. a. Piantar bullette :
'Nlacctturi\ imbullettare. WOrudir
di bullette : bullettare. || a 'ntac-
ciARiy gioco che si fa buttando
contro il muro un soldo, e ve-
dere come cade.
'IVtaecaoarì. v. a. Rattacconare. ||
Acconciare.
'Ntaddari(t;. inti'. Tallire. || Ro-
'Ntaddiri \ bustire.
'NtafKbìa. s. m. Intaglio. \\ Piètra
concia.
'NUjari. y. ABRIMARRARI (taJU).
*IVtali. afe. Onde^ talché (in tal....
modo, ecc.).
'Ntaliabbill. V. INTALI ABBILI.
'Ntail'attn. avv. Mentre.
'Nlallol. avv. Dopopranzo, òggi ('ista-
ll'-oi, in oggi, nell'oggi.
Ntalmo. y. 'ntarmu.
'Ntamari. v. intr. Sbalordire (Fr.
entamer, intaccare, che.il Villani
usò nel senso di piantar lì, d'onde
ritrae l'idea il nostro).
'Nlamentrì. y. 'imAMEMT&i.
1 'Nlamla. Cioè. Corruzione di menti
19
A. TiAiiiA. Foc*bolariettOj eoe.
'ffTAMMABABI
590 —
NTINIBU
A MK, modo di rìpigliani rac-
contando.
'niammarari. V. AMMARm ARi(<iiiaf ì
'kit A mari). Il Condire,
*lllaiiiBiara. #. m. Condimento,
'Ntammarari. v. a. Calettare, a
dente.
'NtamiMiBari. v. a. e inbr, Impan-
■ ; tonare (di coi è metatesi). (| In-
f^ zaccherare,
'iflampana. add. Babbeo,
'Rtamparaniri. V. 'ntabbaranibi.
iNlampaslri ( inir. Stupidire.
^Ntaiuirl. V, a, Rimpiattme, imbu-
care, I rifi. Intanarsi.
'NtantareMa. Y- tartabepdu.
'Nlautari. v. a. Tentare, V. 'mtam-
PASIBI.
Ntantidda. V. TANTiDDU.
'RUntuliariallla. v. n. rifi. Dondo-
larsela, ninnolarsela (da intanto).
'Ntapanaio V. Vtipaiiatd.
'Nlapazaarì. v* a. Abborracciare,
acciarpare, [|Dir alla meglio: jca-
peccfnare, \\ Acconciare : rabbtr'
dare, \ Métter tòppe, rattoppare,
Ntappa. s. m. Saro, bacchinone^ cor-
ruzione di talpa.
ìltapparì. v. a. Turare, tappare, 'i
V. NGHiAPFABi. || Attaccare cosa
sudicia e attaccaticcia: oppia»
strare, equi viene da tappa. ||
V. SBATTIBI: schiaffai^,
"Ntappazzari. V. *NTAPAZZARf.
ÌHaratfdari. v. iutr. Tremare. || In-
tiriizire (da TABAonu ; cioè rac-
griccliiarsi a nn/di ciambellai).
'Ntarearl. V. tiTACGARi. || Incan-
nare altrui nel dargli checches-
sia : apj^icricar una còsa a utio. ||
Maritar male una fanciulla : affo-
garla. V. *nvisiTABi. Il Àiiri-
stire.
'Ntarrliiariai. V. 'itgadduliabisi.
*IitarKiari. V. attabgiabi.
Ntarnin. s, m. Palco , catafalco. Da
talamo.
marCafSbiari. V. tartagghiabi.
*Rtartaniri. v, a. e intr. Intartariit,
inzavardare.
'Nlartarata. add. Intartarito. JUIm-
zavardato, || Di cervello groMO.
*Ntavidilari. v, a. Incannucciarey la
rottura delle ossa. Q Far le crespe :
crespare, piegolinare, \\ Rimboe^
care (da taveDOA).
'Rté Per nei, nelle. Tra i, tra le.
. Onde i Toscani dicono anche
'n de' capelli,
'Nlemcraia. V. intemerata.
ìltenUria. V. LizziimARin.
'Nlèrìo. add. Intéro.
ì«t. V. 'WT*.
'litìanarl. v. a. Integamare.
'Nticeiilari. v. a. e inir. SaUre. ||
Avarciare. », V. *riFiBiTTARi. \rifi.
Azziìnarsi, ripicchiarsi.
'Ntlecìari (a). V. A 'rtaccÌARL
'Ntìfanari. V. *rm amari.
'NtigBarl. V. a. Intignosire. 1 mcL
Imbrogliar alcuno: métter nd
^aano. Il V. CAMULiRi. j) Empiere,
infestare d'insetti come tigna.)
rifi. Affogarsi ne* debiti \ aver
figli molli, o simili.
'Ntilaci. /. m. Tela rada {Fr. m-
toìlage). Il lavoro di ricamo :jmw-
satn sopra tulle.
'fltilararl. v. a. Intelaiare.
'Nlllarata. s. f. tnUlaJala. |1 II telajo.
'Nlllaratura. s. f, intelajaiuru.
'Ntima. s, f. Intimazione,
'mìniirata. V. intemerata.
'Ntlmpasnari. V. timpagrari.
'Nlimognarl. V. attimugrari.
'Ntlmurata. s. f. Minaccia, bravatm»
*Nilnasffliiari. V. attui aggbi ABI.
*Ntinsaliarl. v, intr. SòoccvncelUarw
(cpiasi cercar cl*intingoli).
'Ntiniari. V. camulibi J^at, ftMa;
tignola).
'lltiniredda. dint. del seguente.
'Ntinlrl tadd. Di frutto o cosa cotta
'Niinlmi non ben maturo, o bea
cotta, che ancora tiene o regge
WTIKWA
— «91
UTRA^MMU
alU patrefazione o alU cotlara*
|i Alquanto Bordo : sordattro.
*lltÌBBa. V. ANTINNA.
'Htlmiali. s. m. Testina, antetmaU
della Yela.
^minnari. v.a. Girare con velocità:
rotare. (1 intr. Inalberarsi, \\ Schiz-
Mare alto,
NtiDDìarì. V, intr. Fischiare per
aria l'oggetto scaglialo : rombare^
- ronzare \Lat. titmitus). || Vacil-
lare: tentennare,
^Rtinaìriri. v. intr. e att. Intenerire,
'mìBDiraaiariai. v, n, rifl. Germo-
gliare,
miaoii. 8, m. Tintinno,
'Nlintlri iv. intr. Incattivire, ||
*lltiniariri \ Peggiorare,
ìltìMnatH. a^/i/. Fieno alla bocca:
abboccato {^Gr. cv in, e rv/Anavev
Taso).
*!ltiparì V, a. Spìngere, rimpìngere,
strìngere, || Puntare, \\ Histtippare
le doghe. | Stivare (da TiPU V.).
*Iltirciaat«. s> m. Meusicnata, lètto
del mattonalo, lastricato.
'lUlrima (Bta sta). Nel mentre: tn
questo {Lat. interim).
*lltirlaaaari. v, intr, SollaziaTsi, \\
^ a. Intrecciare j^'ntirlazzu).
'Ntlriaaxata. s, /. Poesia recitata
' in costume; Mola,
*lltìrlasza. s. m. Sollazzo (qui inter-
lasso, spasso). . Intrigo, viluppo.
Il Laccio in tre fili, treccia (tnier-
lazzu, oppure in tre lacci).
*Illirrairl i
'Rtlrrarari \v. a. Atterrire,
*Ntirrariii \
'Ntìraarì. v, a. Intrecciare»
'NiiriElsata. V. 'ntiBGISATO.
'Ntlsa. s,f. Udito, ( d\bi ntisa : dar
rètta, dare ascolto, ' ni v\i.uta
VIISA, d'accordo, d'intelligenza.
'Ntisa. add. InUso, Udito. || A
persona proba: integro,
*lliÌBiinari. v, a, Annegrare, intiz-
zonire.
'Ntó. Per nel, nello. Tra t7, tra lo,
Iftocen. V. DDOCCU.
Ntbliam. V. nchiappebi.
NtóB. In un,
'NtoDiariri. V. 'ntuutabiei.
Iftòntam. euld, Soro: tonto,
IlioniìBza. s, f. Scimunitàggine,
Nlopio \
Ntoreia. V. torcia.
'Ntoian. MiTTiRisi 'ntozzu, far da
maestro : sedt r a scranna, \\ Star
in sicumèra,
*ntrm.prep. Tra, || Tra la, nella,
'ntral^lioiiirl. v, intr. Farsi sera:
asserare,
Illr*cliìsi Dta sta). In questo mentre,
NIracina. V. TBacina.
'NCracInari. v, a. Indagare,
'Ntraffoi Is, m, pi. Le interiora
'Ntrasnìsi] degli animali.
'Ntraiara. V. 'ntriuba.
'Niraniari. v. intr. Tramare, f — UW
I iJisroRSU, fig, incominciarlo.
'NIramatu. add. Tramalo, (| — de
lasc.u, fig. grossolano, o mala-
ticcio.
'Ntramè. s, m. Tramesso, tornagusto,
piattino die si serve a tavola,
(fV. entremie).
'Ntraraèddin. add. Intòppo, Come
dire intermedio.
'Ntraiulddìarì J V. a. Attraversare^^
'Ntramidiari. } ostacolarcWFram"
méttersi. \\ E rimediare,
'[Vtraiiiinxari. v. a. Iittrameizare,
lltranDiisa. s. f. Tramèzza, || V.
SMOBFii (da intramettere),
'NCramUcari. v, a. Frammescolare,
'NCramìseri (add. Lezioso. \\ Mm"
'iVCraniìsern ì zognère. || lutri-
gaule; ficchino ^che s'intro-*
mette).
Ntramma. s, f. Trama,
Sri::!. !/--• ^-^-«-
^
INT&AMCHISI
— 298 —
ATBUGGHIULUSD
'KtrAncfeiii (a primo). av¥» A prima
giunta.
'NirapcHa. V. LUSSATO (aperto
dentro).
'NCraponlrl. v. a. Frapporre.
*NCrappata. add, addbappatu.
'Rtraprènnirl. v. a, Intraprèn"
dere,
'Ntraprlri. V. sdillucari.
'Ntraprlta. t. f. Impresa,
'Ntrapancìri. Y. tbafutìcibi.
NlraMiia. V. stbasatta.
ÌVlrata. 5. f. Entrata, entratura. ||
Per STBATA (Pilrè).
'NIratcmpQ. add. Di bell'età. E se
un po' più : attempato.
'Nlratinlri. v. a. Intrattenere.
'mraafffliiarUl. v, n. rifl. Adirarsi
(traTagliarsi).
'Ntravaccari. v, intr. Cavalcare.
'NtraYarl. v. a. Munire o rafforzare
di traTi.
'Ntravittari. v. a. Manire di cor-
renti : incorrentare (da travetto).
'Ntré. Per tra 1, tra le, ne"*, nelle.
'Ntrèppiti. s. m. Intèrprete.
'NlresMi. s, m. Interèsse,
'Min. V. 'ntbe.
'ntrìearl. v. a. Intrigare. \\ n. rifl.
Impacciarsi.
'nericato, add. Di carne mista ma-
gra e grassa.
'Niricelarl. v. a. Intrecciare. [ In-
ventare. || Congegnare y cosare. \\
Appiccare un discorso. || Métter
su. Il tfi^. Ingegnarsi : rigirarsi.
'stricela, s. m. Intreccio. || Im-
bróglio.
NtriflUio. V. BITICEDDA.
Ntrisno (f oardari). Guardar fiso.
'NCrillazzo. V. *JiTiBLAZZU. ,
'ivtrìniajari. v. a. Mettere in tra-
moggia. Il Cominciar a macinare.
(I fy. Cicalare : ciangolare. [\ n.
rifl. Mischiarsi negli affari al-
trui, acciacciare.
'Ntrimolari. v. intr. Affondar nella
melma: ammelmare (tbemula).
*lVlrinslcari.v. a. Esaminar a fondo.
I Penetrare. Q Indagare.
*lVtrinsiclMri.^. m. Ficchino.
^Cricchi (laesari). Piantar uno, la-
sciar in tronco.
'Iltrissari. v. intr. Interessare,
'Ntrica. s. f. Mandorle sgusciate
(non trite ancora).
'NtrTorami. s, f. Le interiora (quasi
interiora me).
IKtrtori. s. f»pL Le interiora (di cui
è sincope).
'Ntrizzari. v. a. Intrecciare. |j Al^
licciare i denti della sega.
'Ntrizsato. add. Intrecciato. || AUié-
ciato. Il V. GAGGHIU.
'Ntriiaatori. s. m. Ornamento delle
trecce: intrecciatojo. || Nastro
delle trecce: intrecciatura. WLic-
ciajuòla de' falegnami.
'Ntriulsato. V. 'ntibcisato.
'Ntrlzzo. V. 'flTBiLLAZZU. || Intrec-
datura. \\ Indirizzo. || Sorla, di
frumento bianco.
'Ntrd. Per ne/, nello, fra il, tra il.
fitròhhìtu.add. Tórbido. \\ Protèrve,
faccia tòsta.
'Mlrù. V. 'ntbó.
'NtrobUoilri ( «ui e meUl6«.
'Ntroccarl. v. a. Ti'uccare. \\ Dar nel
segno: imberciare. |1 Detto di tìdO)
dar buon sapore, starci bene.
'Ntrocciiiari. Y. 'nfrinzabi.
'Ntroffari v. intr. Cestire, accestire
(da tboffa).
'NCrofliito. add. Cestito. || Di campo
in coi i culmini delle biade siansi
intrigate da ciascuna parte.
'NCrofgliiari. v. a. Raccoglier tra
le dita.
'Nlroniiinliart. v. intr. Confast-
mente aTTolgere : rabbatuffblaru
Il Legare comunque. Y. HMUb-
DIBI.
'NlrDStiiioiasa.a</</. Ctarpièrc^ciar'
pone. Il Sciatto, sciamannato.
'ifTRCMMARI
- 293 —
NUARA
^Ntnnmari. v, a. Incastrare, in-
serire: Imboccar^, \\ Intrudersi.
^trmnmiltata. add. Del cavallo
che porti la testa orizzontal-
mente.
^tnmari. v. a. Fulminare. || Stotr
dire: intronare.
^tmasari. v. a. Intriidere. || V.
'NFRiNZARisi (da TRUNZU, ficcar
dentro come un torsolo).
^fltropidilftri. v. a. Rompere un
bastone o altro simile, a rocchi.
H Fare zigzag, sèrpere. \\ Prendere
nna scorcialoja, o altra yia pivi
retta che tagli la Tia lunga. E
per affinarsi in generale (trup-
PEDDU).
^trappifidatn. add. A zig zag.
''lltraseìa. s, m. Spiantato^ fistiane
(quasi non abbia sol che un fa-
gotto tbuscia).
^Ntmseìarì. v. a. Affagottare, infa-
gottare. Il Raccogliere alla rin-
fusa : acciarpare, || n. pass. Av-
volgersi nelle Yesix i rinfagottarsi
(troscia).
'(ftriiecUCa. add. Bi rasojo di ta-
glio grosso.
NtmEzari. V. truzzari. || V. 'mtuz-
ZARl.
lite. V. 'NTÓ.
Ntaeia. V. GUADO ara.
Nlacìarì. v. intr. Imbronciare. ||
Divenir tronfio :tit(ro»/Eare (forse
dal Lat. intumescere).
^IfCaAiri. V. a. Intonacare : Hncóc'
dare. \\ Darla prima mano d^in-
tonaco : rinzaffare. \\ Far il bat-
tuto de' pavimenti.
*Iilairata. s. m. Battuto de* pavi-
menti. Il Rinzaffo.
^Ntatsbia. s. m. Mescolanza: in-
truglio.
*NUii«niri. y. 'ntilaaari.
Ntalla. V. NZILLA.
mollo, add. Scimunito.
''iVUrnari. v, a. e intr. Intonare. ||
Rintronare, || intr. Rendere certo
^ proprio suono, come certe cose
Tuote percosse: cantare, sonòre.
'Ntoiinari. v. a. Aggirare uno, trufr
farlo. Il V. TRDPPiCARl (quasi gi-
rargli in tondo).
*Nluotaritatl. s. f Scimunitaggine.
'NiontOrata. add. Stupidito.
*Ntappari. v. a. Intoppare. |) Tu-
rare : tappare. \\ intr. Abbattersi.
'Ntoppatedda. V. attuppateddu.
*NCappaiara. s. f. Intòppo. \\ V. cu-
GNINTURA. »
Nloppo. s. m. La corona del fico.
Ntoreiarla. s. f. Processione.
Ntoreiaro. V. torciaru.
'Ntorcigfbiari. v. a.. Attorcigliare.
'Nturcitara. V. TURCiTURA.
'NCarcioniari. v. a. AtlòrcerCf atm
torcigliare. \\ Intortigliare, aggro'
. vigliolare del filo {accr. di tor-
cere).
'Ntordlri. V, ''ntueduniri.
Nlordu. V. TURDUI<fi.
'Ntardoniri. v. intr. Stupidire (da
TURDUNl).
*IVtDrraeaiT« v. a. Chiudere dentro
torre.
*]ycorrif gliinnarl. v. a. Intorrionare.
Ntorra-ntorro. avv. Disordinata-
mente. Il Frettolosamente {Pasqua-
lino dice dàWEbr tur, ordine).
'Ntassìcari. v. a. Intossicare, avve-
lenare.
'Ntassicosn. add. Tossicoso. || Di
frutto : afi'o, africogno. \\fig. Ma-
ligno^ di persona.
'Ntozsari. v. a. Rintuzzare, intuz-
zare. \\ Intavolare discorso: tn-
trodursi. \\ rifl. Insistere.
No. Per non. \\ Per un. || Per nel.
Il Apocope di nudo. \\ Per nònno
e anche per babbo.
lioa. pron. Noi (Milazzo).
Noantri. V. mjXUTRi.
Noara. s. f Òrto. \\ — Di HULUNi:
poponajo, cocomerajo, \\ - Di CU-
nUABARU
— 994 —
IfUVIDDA&U
V. IfOBBLESSf.
cucuzzi: zuecajo {Ar, fwar fiore;
o Lai. fwvalia novali).
Maaraim. s. m. Ortolano, •
jJ^rUlJ^jv. WDARA re 3*5.
Maaroia. V. ifUABABU.
l^^rì jpro». iVo;a/ir,(ÌDTo.
llii«w«tri ( "cana anche littormO.
lùbMa. V. FASOLA.,
NnbbirlA
NabMesai
Hobfcolioaa. 4zdd, Nobilesco,
NacAlula. s, /*. Pan ficaio.
ivaceora. V. Ni^ucfìAEa.
Naccm. /. f. Sorta d^uYa. ■
Maei. s, f. Noce, \\ — di coddu:
nuca, £ a gioTane rompicollo:
scavezzacollo, E imprecazione :
accidènte! ) — cattita: pioni'
hàggine, E anche la còccola del
cipresso. |i — ^'òhmica: noce
vòmica,
Naeiéra. /. f. Albero: noce,
Jlocidda. s, f. Albero: nocduòlo.
Frutto : nocduòla» j) — cauata.
V. LINGUA DI C^I.
Noclddara. s. f. Albero: nocduòlo.
Il Sorta d^ava bianco-verdognola,
buona a mangiarsi. || a£l, V.
IfUCILLABA.
Naeiddara. add. Della grossezza
d'una nocciuòla. || Di sorla d^uva,
e di sorta dì mandorla.
Naclddaia. s, f. Colpo di nocciuòla.
Il Sorta di dolce: nocellata.
Nneidditn.' s» m. Luogo piantato a
Doccinoli.
Mcillàra. add. Di terra calcarea,
argillosa, dove fa bene il grano.
Kncipèrsica / n- ^
llaei»«r.a | '• ""', '^'"''-
Nadda. pron, e adii. Nessuno, e
ant. nullo, || zu o don muddu,
a noni da nulla: don meta,
Nodalldda. dim, di nudo: nudello,
Kaeddo. add. Nuòvo, novèllo,
ÌXu$gÈn,s.f,pl, Budellame, entragno.
Hnmliìa. add. Terreno incolto'
sòdo, novale (la/, nugae da nulla).
rtoliciecliia. dim, di NÒUTU : gril-
lino^ capriccetto,
llalitasa. add. Capriccioso,
NUminara. s, m. Nùmero,
Manca, avv. Dunque,
Nonaata.' V. NNtTNNATA.
Nanon. s, rii. Sarebbe il nònno,
ma si dice al balbo, i Per vec-
chio: nònno. j| V. MUDDC || Y.
GADDUDITfNIA.
Norìeari. V. AimiURiCARi.
Narrimi, s, f, AlUvime, novellinità
(dal Fr. nourrir). \ Pesci nati
di fresco: avannòtti, || V. FiG-
GHIOLANZA.
Norrìna. s, f, Bàlia^ nutrice (fr.
nourrice; Sp. nodrizza).
NarrÙEassìa i Baliato, balia-
NarrizzAtica > iìcq
Nnrrizzaln )
Nnrrizzo. s. m. Bàlio, bambinaio .
Naro. add. Nudo, :[ — X CRCi&U:
nudo bruco, e anche nudo e crudo
si legge nelK^reftno.
Nastantl. aw. Non ostante.
Ifataratn. s. m. L'uffizio del no-
ta jo : notariato, || L'esercizio del
notariato: notarla,
Nutata. s. f. Il nuotare. I| Il notare.
NotlOca. s, f. Notificazione,
Nuliziana ( , „, jVofellaio.
Natiziàrio \ ''
NaCriearl. v. a. Nutrire^ nutricare.
Il Allevare.
Nulricii. s. m. Lattante. \\ fig. Chi
ci molesta per troppe cure che
vuole: camorro, ciondolino.
Nntrizzio. V. NDBBizzu.
Nd li Aminola, s, m. Sonnàmbulo.
Naltaredda i ^.^ Tardetto. || Sul-
Natfcedda Pitnbrunire.
Natlnliddo \ « «'"«''^»^»^«'*
'Nùtnli. add. Inùtile, || avv. Indarno.
NOnla. s. f. Nùvola,
Nuvèmmlru. s, m. Novenari.
Nnviddarn. s. m. Agnello novello.
f
IfUVlDDUni
- «95
'nzalamibi
mi. s, m. JVopkllo, albera,
animale^ ecc. t A giovane : ^o/-
iastrane, citcciolo. \\ Nopizio. ||
Di fratte, fiori: prtmaticcio,
IHrrvlata. s, f. Pioggerèlla.
nana, s, f, T acchitta,
lauenti. V. 'imuccENTi.
XaaiiBfala. t, m. Tonno g;iovane.
Sasaa. oda, Sempliciò^ìo,
mnaaleMla. V. arriddabu (qnasi
nocGÌoletlo).
"Uvaciliri. v. inìr. ImbesHalini
(come dire imbecillire).
iNaManaii. V. abbaddunàbi.
ìlvalaBKata. avv. Irresoluto : in
bistento (da valanza).
'Mvar«ari. V. 'mmaroari.
^Hvarrilari. v. a. Imbarilare.
Itrarvalata. s. f. Rabbuffo, sbar»
bazzata.
'■warvalatn. add. Abbarbicato.
'liYattalarì. V. 'mpaNtanabi. |)
•Anche incanalai^ (da vattali).
'Kvclenarì. v. a. Avvelenare.
mwtmVk. V. NFENTA.
'llTCìitari. V. a. InvetUare. || Dir
bugie: sballare, imbubbolare.
'Nvigaarì. v. a. Avvignare.
Nvìlinaaii. add. Velenoso.
'■wiUatatn. add. Vellutato.
*llTlloppa. s. m. Busta della let-
tera (Fr. enveloppe).
'■viMcri. s. m. Bugiardo, sballone.
'Ilviriiearì. v. intr. Divenir verde:
inverdire. || Mostrare prima ap-
parenza del verde : verdicare,
verzicare.
^NYireisiiari. v. intr. Esser infe-
state dal baco, dell' ulive: ab"
btchire (da mali Miccmu).
^iffftTi. s. m. Incannatoio.
Ij^lj^j'* I V. intr. Inverminare.
Iviiasnrl. v. a. Imbisaeeiare.
*llvÌBcarl. V. a. Impaniare, inve*
scare.
'livfMatlari. V. a. Biscottare. \\ ià-
brustolare.
'Rvlscottaio. add. Risecchito. )| A
nomo: segaligno.
'Nvisiiarisi. V. n. ri fi. Abbrunarsi,
abbrunirsi ( da visiTU).
'Nvistìnala. add. Che indossa ve-
stina.
'llviscnlatd. add. Rinfantoceiato.-\\
' Rinfagottato.
'Nvitari. V. a. Far invito : invitare.
Il Serrare con vite: invitare.
'llvicriari. v. a. Invetrare, invetriare.
Il Smorir e, spègnersi^ gli occhi.
E accecare di rabbia.
'Nvitriaia: a(/i/. Dell'occhio de' mo-
ribondi : spènto.
'Nviolarisi. ABRltTLARISl.
'Nvlviri. V. intr. Imbévere.
'Nviviri. V. a. Avvivare.
'Nvisiarì. V. avviziasi.
'Nvlzzin[biari. V. MiiiNZlGOBiARl.
Pili vicino. all'origine soa.
'Nvontaio. V. AMMOOGHin.
'Nvolamari. v. a. Unir a volume.
'Nvraeari. V. mmracari.
'Nvriscalatn. add. Dello zolfo at-
taccato ai VRISCALI V.
'Nvmecalarf. V. MMiifziGGHiAmi. ;|
E AFFI06HIARI V. (da VUCGUL4 Ó
bugcula).
'Nvoceari. v. a. Imboccare.
'Nvrudazsari. v. a. Imbrodolare.
'Nvnrzari; v. a. Imborsare.
'NviMcarisi. v. n. rifl. Imboscarsi.
'Nvatclulari. v. a. Imbussolare.
'Nvatiari. v. a. Imbottare.
'llzaccanari. v. a. Inzaccherare.
'ifaaecari. V. 'nsacgabi.
'Nzaiari. V. nzajari.
'NzaiMatu. V. nziiddatu.
'Nzaiaiaia. V. 'nsaimatu.
''NzahMito. add. Di pelame color
^saggina: sagginato.
'Nzainn. V. sopra.
'Nzajari. v. a. Provare, dar un'in-
dossata. Il n. rifl. Provarsi abiti,
scarpe, ecc. (^. ensayar).
'Nzalata. s. f. IndossaUf.
'iVialaBirl. v. a. Conféndercy scou-
"i
^
I
>Z\LATA
- 296 —
NZIROTA
fóndere, || Far ingrullire^ far il ^
capo come un cestone. |{ tn/r. /it«
grullire, \\ Immelensire (forse da
nzAVANiRi per 'nzavanari?).
''Nzalata. s. f. Insalata. \\ Sbaglio:
frittata. |J — LA prima, cicoria
primaticcia. |l — sarvaogia : me-
scolanza. E fig. Tramestìo. || Per .
lattuga. || 'nzalata ben salata,
POCU ACITU E BEN UG6HUTA :
insalata ben salala ^ ben lavata,
pòco^aceto, ben oliata^ ecc.
'Nzalataru. s. m. Insalataio,
'Nzallanirì. V. /nzalaniri.
'ifzalora. V. azzaloba.
'Nkamai. Esclamazione: tòlga Dio
(NUN sia mai, O SENZA MAl).
Nzaona. s. f. Segnatura con ferro
tagliente.
Nxamdinia. s. f. Zizzania.
Nzanzlzza. V. sosizzA.
'NiarliaDirì. V. sarvabi. li V. am-
mucciari.
'ifzardarìsi. v. n. rifl. Cacciarsi
entro ]e lenzuola. Sopraccari-
carsi di panni. Pigiarsi (dalle
sardelle del barlette).
JViarsariarì.*?/. a. Avvelenare (zar-
OABU)*
^zarmanari. V. 'nsarmdnari.
'Nzaaizzarì. V. 'kzosizzari.
*Nzaarrari. v. a. Bruttare, lordare.
il Inzaccherare. \\ V. *nzavcr-
R4BI.
'Nzaosizzari. V. *nzosizzari.
*Nzavaceìarl. v. a, Dar.il marezzo
alle stoffe: marezzare (forse da
savaccid).
^Nzavanarì. v. a. Involger il ca-
davere nel lenzuolo. || Riaffagot-
tare. |] Far alla peggio: abbof"
racciare, \\ V. 'nfdrgigabi {Sp.
savana lenzuolo).
'nrzavanirl. V. 'nzalaniri. |i V.
'M SAVANA RI.
Kzavurrari. v. a, Savoirare. || V.
^NFDBGIRT.
^ItzAmmnia. V. nsbmiiula.
Nzeta. s. f. Zita. E ièto, quella
dolce.
'Nziceliiri. 'nsicchiri, e simili.
'Rzlddari. y. 'nsiddari, e simili.
*lVziddieari. v. a. Sollecitare, || 5b/-
leticare.
Nzldfpica. s. m. Sollético.
'Nzifaieri. s. m. Giuoco: sbricchi
(Lat. Si valeres, si potereSy quan-
tum latentj ecc.)
*Nziffna. V. 'nzinga.
'Nzilddari. v.a. Assettare, abito,ccc.
Il Serrare. V. sotto.
'Nziiddata. add. Assettato, sirin»
gaio. Il Ben messo, giusto, ecc.
{| Fitto, spesso (da siiddd, «luaài
con la giustezza d*un sigillo).
Nzilla. s. f. Donna scempia cbe
volentieri si balocca: badèrla,
ciondolina. \\ Civettuòla.
'iVzimmaiari. V. *nsimulari.
'Nzina. V. *NZINU. || Caprùggine.
'lizlBf a. s. f. Insegna. (( Segno, se-
gnale. || Cenno.
'Rzingari. v. a. Segnare.
'Nziiitinari. v. a. Inzavardare, H
n. rifi. Cacciarsi come il porco
nel fango : intrufolarsi (snrriNA).
'Nzknn. aw. InfinOy perfino.
'Rzinotu. V. 'nsinutu.
NziDzaiiia. s. f. Zizzània.
'Nzlozato. oda. Insensato.
NzliiZDla. s. f. Albero: giùggioUy
frutto: giùggiola (a Lucca xizzolù,
in Lat. zityphusX (| Bacinèlla.
NzinzHlara. s.f. Albero: giiiggiolo.
Nzlnzulo. s. m. Albero: giùggiolo.
il Zimino, Il Cencio.
*Nzipalari. v. a. Siepare, assiepare
(da sipala).
^Nziparì. V. intr. Entrar a capello
(Lat. insipo, as).
Nzira. V. nzirU.
'Nziraceatn. add. Mezzo chiuso.
'Nzirara. V. *ngibata.
Nzirara. s. m. Facitore di ziri.
'NzirasOUri. V. 'NziRRATizzARf.
Nzìrota. V. NZIBU.
J
NZIRRAGGHIARI
- 297
WZUVAIUTU
'Ntirragshiari. v.a. Serrare. \\ Striz"
sarr, stringere. \\ V. 'ifCASARi. ||
V. METTISI 'fT SIBBAGGHIU (da
serraglio, la chiave dell'arco).
"Niirraggliiala. s, /*. SfuriatOy ro^
véscia d*acqua, stretta di ncTe. ||
Una folla di cose : un ficco, \\
Nòdo di freddo.
'Rkirratiiiari. v, a. Porre gli aisi
per 1^ tegole : impalcare^ scem-
ptare,
'Rftirraliiàatn. s. m. Scempiato.
Ilkirtari. v. a. Dar nel segno : tm-
bertiarCj imbroccareJH Indovinare,
Il Colpire, cògliere (Sp, àcertar),
Rxìra. j. m. Ziro.
Pfxlrani. V. cufinu. ,
'llKlrotQ. V. 'nzinutu.
'Nzflta. s, f. Sétola, \\ Enfialo : còsso.
Il V. 'NZITU. e IfZIRU.
^Rxitari. v. a. Innestare, e men
nsato insetare, \\ Imboccare^ \ doc-
cioni. || Unir la setola allo spago.
B l'amo alla lenza.
'Naltatam. s, f. Innestatura, jj /m-
boccatura, «
'NMta. s. m. Innèsto, e men co-
mune inseto.J\ V. NZITUNI.
NxiCaiii. 5. ut. (ìiccione, ftgnolo, pù-
stola,
^NziTarì. V. a, U^ner di sevo. |j In-
cerare, capelli, ecc. H intr. Con-
densare : rassegare.
'lixiTatu. add. Unto di sevo. [| Che
ha saper di sevo. |) fig. Attillato,
ripicchiato. || V. sivusu. |l Sman-
ceroso, Il Di calce : spènta,
Nmeca. V. zoccu.
Ilkèlia. j./IUva: trebbiano la bianca:
eanajuòla la nera.
''Ifsoaisxari. v. a. Imbudellare, im-
òuieecMare (da sostzza).
'Nzosinanarì. V. sopra. || Ficcare
per forza : rinzeppare, P Sobillare,
insufflare, H Infinocchiare,
'(VzosIzzDData. add, Rinfantocciato,
*Nzacearaca. add. Inzuccherato. ||
met. Caro, grazioso, bellino.
NzaMI. s.m.pl. Dolciume di miele
e mandorle.
'Nzaggìeari. v.a. Dar suggezione.
i| Insudiciare.
'Nzùllintari. V. 'hsxtlintari.
'Nzaltosn. add. Insultante,
'NzaoDarial. V. 'NSUnilARisi.
Nzanza. s. f. Sugna, sugnaecio. \\
cu LI NZUNZi : grasso bracato. )|
parici li Nzimzi, goderci : coc-
co laì'visi, ♦
'Nzanzarl. v, ^a. Imbrattare, insu-
diciare. Il Ugnere, || Inzavardare.
Il Imbrodolare, sbrodolare.
*Nzanzata. add. Sùdicio, sugnoso,
lardato,
*Nzanziniì. s. m. Chi mangia o
^ chi cucina sciatto e sudicio: sbro-
do Ione \\ Lèrcio,
''Nzunzoniari. v. a, Inzavardare,
lerciare, rimbrodolare. \\ V. STITZ-
ZUNIAR1. Il Acciarpare, abborrac-
ciare,
'NzansnsD. add, Unttioso, lercioso.
*Nzappari. V. asscppabi.
'Nzarfarari. v, a, Insolfare, inzol-
fare,
Nzarra. add. Stretto, serra to.|| Non
liscio, non scorrevole. V.NGiniDU.
'NzDvararì. v. intr. Intorpidire. \\
Aggranchiare. \\ Irrigidire (quasi
diyenuto eomc sdvaru).
'NzavaralD. V. 'nzuvarutu.
'Nznvariri. V. 'ifzuVARA&i.
'Nzavarato. add. Svogliato, sbalor-
dito: balògio.
o
0. Per al, allo. E per contrazione
sta anche per del ; p. e. k cura
61ÌCJLU. Il Altro modo siciliano
è niarlo così: senti o FRATI:
senti, il mi* fr^atello. || V. alaò.
ÒMtaea. s. m. Abaco,
ÒMMta. 5. m. Funerale (Obito :
morte).
dbìbriarl. 9, a. Obbligare.
OMtaica i s, m. Obbligo. E i To-
Olbtaria \ scani anche obbrigo.
Oca-e-ll'-ali. s. m. Giuoco dell'oca.
Ocani. V. UCABU.
Occa. s. f. Acqua.
•cchialnnl. V. gadduzzu d'acqua.
Il V. GAMMITTA.
Oeekiettn. s. m. Occhièllo.
•cebi tiara, s. f. Occhitllaja.
Oedilttav. $. , f. Occhiellatura.
Occhia. 1. m. Occhio. \\ Guardia del
frontespizio. || V. azzaru. || Ma-
glia delia rete. Il - di puleggia: in-
cornatura. I) - DI cupi A : cubie. ||
- DI GRASSU, DI l'OGGHIU : SCan-
dèlie. ^- d'acqua :/»o//a. || a occhi
fiHiusi: a chius*òcchi. \\ grafi
l'occhi! bada vehl \\ scattaricci
l'occhi, crepare, morire. ||8Gac-
OlARi l'occhiu: strizzar gli òcchi,
far d'occhio. |j — di 'mpicchia,
cisposi. ]| — DI VOI, sorta d'uva;
e di sasina. || - a vauedda, a
FAMPINEDDA , ALLAMMICUSU .' a
sportèllo, ammammolati , òccJao
pio. Il — PISCIATI, stillanti. E si
dice anche a una specie di capi-
nera. Il — RUSSU V. SCAZZUBBULU.
1— TORTI, ARRivULATi : guèrcio.
I- DI CRAPA, nuvoletta foriera di
procella. || — Di gatta, verde
|:
giallo^olo. Il — Di GEAitav»
calcoli gastrici d'ana specie di
granchio. || — di lucirtuhi,
grandi e belli, o troppo acci-
vettati, e allora si dice anche
OCCHI DI SCUPITTUIfl O DI 5FIRDU.
Il — DI FIRNICly DI SAVUCn,
sorta di pastine: òcchi di pula.
• li — DI SUU : solatìo. H AVIRI o
FIGGHIARI AD OCCHIU: aver t»
mira. || AViRi l'occhi darrerild
cozzu: allampanato. E disawe-
dnto. Il AVIRI l'occhi ^MPicacATi:
aper gU òcchi fra' peli. || È RUSSU
St'occhiu ? son tinto fui ? \\ guar-
dar 1 cull'occhi e li gigghu,
custodire con gran cara. || 'irr al-
l'occhi : sotto gli òcchi, in barba.
Il FARI occHiu, del tempo e del
, mosto, cominciar a rasserenani.
E de' cavalli che ombrano sem-
pre a un pnnto. || parisi stari
l'occhi, averne a josa, saziarse-
ne, e si usa ironicamente anche.||
ABBRUCiARicci l'occhi , interes-
sare: stringer i cintoli. || iRi CU
LijiDiTA 'ntall'occhi, nuocere:
capar gli òcchi. f| NUN ci VIDIRI
DI L^OCCHi : non veder lume, me-
narne smanie.W NUN Si cci po'diii
CHI bedd'occhi aviti : e' non gh
si può toccar il naso. || — Dì PiR-
TUSU, occhi piccoli. Il — d'ova,
grandi : occhioni, || — di s. lucia,
erba, alìsso.|| - sbintati: piagne-
losi. Il — siccHi, fig. a chi non
gli può sonno. || — lucerti. V.
tuppotu. Il — grossu, pesce:
sugarèllo. || - di terra, a paeM
fertile, a famiglia che tutti li
OCGIU
— 299 —
OMU
iomi^lino. 0 — COMO li pruna,
gf0881 O gonfi. i| — DI FAUNI. V.
rONTO DI TDVAGGHIA. |) A COAPU
d'occhiu : al primo vedcrt, O a
vt^ùcckiùia,
Ottta. y. sopra. (Così anclie nel-
rAlia Italia).
I. V. ACCUPAZIONI.
I. V. AGEDDU.
DI NOTTI. V. FUAlfD.
Ociddilta. y. ACIDDITTU.
Oddiri. V. a. Uccìdere» || intr. Un-
cinar i tonni.
Oeldituri. y. 'ciDiTDBi.
OdHri. y. ocìDiBi.
Oclsa. s. f. Uccisione di tonni.
OciMi. add. Ucciso, i| A tristo: im-
piccaihllo.
Oca MABINU. y. AIPA.
Oeapa- add. Cupo,
Ocnta. add. Acuto.
Oddin. s, m. Odio,
Odorino, s. m. Boccettina, ninnolo
da odori: ghiandina j odorino,
Ofenità. s. f. Vanità,
OAmo. add. Vano,
Mh. s. f. DARi OFFA: doT èrba
trastulla. Piaggiare: dar roselline.
Oflrotii. €idd. Offerto.
'OAi. s, m. Sorta di giouco. y.
€K)FFU.
OnpcU^nno. avv. L'anno passato:
anno,
Ogsiilalani. y. aggbialobu.
On^inra* y* agghialobu.
Og^iam. y. cgghiabu.
0#tkifitt. '• m. Òlio, e men comune
aglio. Il — DI IIMMU, Di LA PE-
TEA, cosa rarissima. || — a pedi,
tratto da nliye pigiate co^piedi. ||
- mTUiiAZZu, ^asso che cola dal
cacio, il— di viTRiOLU: àcith
solfòrico. Il — > A MABi, zoofito:
medusa,
Ogibiola. y. OGGHID A MABI.
OÉilifBlara* y. ^CGGHUBU.
Ogiedolta. aw. Òggi a òtto, E così
òggi a quindici, ecc.
Ofti. afv. Oggi. \\ ajeri d*06Gi:
jhi dopo pranzo,
Ognadano i
OffDCdana > pron. Ognuno.
Offncmna \
Oi. y. OGGI. Il Esclamazione: ahi,
OJa. Esclamazione: ahi,
OJerotta. y. oggsdottu.
I^o. y. OGGHin.
Ole. Grido di baja: ecoè.||FARi ole:
dar la quadra.
Oliva, s, f. Albero: ulivo. Frutto:
uliva, oliva. || — CIRASOLA o
BD SCIC/NETTA : coreggiuòlo. || —
UGGHIARA o PATURNISA: passe-
rino. Il — DI LU CAPITE DDU:
ulive del ranno o rannate, || — >
cuNZATi , in salamoja , e poi
schiacciate. | — giarraffa, gros-
sa e nera. | — prunaba, simile
alle susine. || — babbiddaba,
rossastra. || — nebba : uliva vaja.
Il — janculidda o mabmobigna,
bianca.]) — A bappa, a grappolo.
||— mjciDDARA, tonda nera, con
un solchetto in mezzo.'! gaitana,
nera, bislunga, poco fruttifera.
li — PALUMMiNA, altra specie. Il
— DI SALABi, buona a salare, jj
l'oliva ccbiù penni e cghiu
RENNI: quanto più ciondola piit
unge,
Olivara. 5. f. Albero: olivo,
Olivedda. s. f. Sorta d'uva. || Pian-
ta : teucrio. \ \ Uccello : pivière.
Olivetta, s. f. Pianta : camelia, ||
Bottone : alamare, ulivetta.
OmertA. s. f. Astratto d' uomo,
l'esser uomo: omineità.
OmìnIscD. add. Da uomo.
òmioo. s. m. Uòmo.
Ommam \
Orna, s, m. Uòmo, omo, \\ — Dì
voscu : villano, || - di campagita:
contadino, \\ Lavorante : òpera, ||
Facchino, operajo, ecc. | fari
l'omu: far da jiòmo. E tacere.
OMUBI
- 300 -
ORTICA
Omari. s. m. Umore,
Oh. m. ( Per un, una^ quando
OH** /*• \ preceduto da iyt ; e ac-
corciativo di a un, a una.
Oncono. pron* Alcuno.
Oneddn. s. m. Anello.
Onìro. V. NIRU.
Onta. s. f. Onta. \\ ad onta, a di-
spetto: ad onta. E per noi Yale
anche non ostante, tuttoché.
Oiizi. add. Undici (Fr. onze).
06. V. ALAÒ.
Opa. V. VOPA.^
Òpera, s. f. Òpera. || Cinque, otto
o noTe òpere, cioè lavoranti. ||
CAPU d'ofbra: capolavoro. E a
uomo originale o dirittone.
Operanti, s, m. Commediante.
Operlna. s. f. Tessuto da fodere.
Òpira / y. OPERA. I) Teatro da bu-
Òpra \ ratti ni. || Burattinata.
Ordinativa. s. f. Attitudine a ordì»
nare, a disporre. ^
Ordinativa. s. m. Ordine, oì^dina-
zione.
Oremì. V. aremi.
Organarn. s. m. Organajo.
Organlsimn. s. m. Organamento. ||
Macchinismo.
Organzl. s, m. Organzino, tessuto
di seta.
Orglata. V. urzata.
Orgia. V. ORiu (Fr. orge).
Cricchia, s.f. Orecchio, orecchiagli
— DI PREVITI. V. AGNILLOTTI. Il
. DI JUDEU, pianta: èrba sardònica.
Il — DI GATTU. V. CALACITRU. |!
MANGI ARICGI l'origchi : fischiare
gli orecchi^ quando altri parla.
Il GRIDARI l'origghi : Comare /'o-
recchio.
Orieeliìedda. s. f. Orecchialo delle
scarpe. |] Becchetti delle scarpe.
Foì'o, spillo nella botte.
Orlcchina. s. f. Orecchino (m.).
Orieetaista. s.m. Chi canta e suona
a orecchio: orecchiante.
Oricela. V. origcru.
Orìenlarì. v. a. Orientare le vele
della nave. || rifl. Raccaptz^
zarsi.
Orio, s, m. Òr^o, Il Biada, profonda.
\\lRfig. Busse. Il litarisi gogcu
B*ORiu : darsela, scattarci pòc;
Oriasa« add. Pien d'orzo,
Orlaontaritl. V. orientabisi.
Ormann. s. m. Frumento selratico.
Ornatista, s. m. Artista dedito agK
ornati.
'Omltora.Corruz. di guabnitgraV.
Orricamortì. V. vorricamorti.
Orni. s. m. Orlo. \ Sjngoli della co-
perta del libro. || V. urriatdra.
Orraraso. add. Orrido.
' Orsa. s. f. Corda a sinistra della
nave: orza. || — A pdppa: mat-
tone. ^
Orto» s. m. Orto. || Cocomerajo.
Orakl^cdda. s. m. Orpèllo.
Orari, s. m. Odore.
Orvicarl. V. URViCARi.
Orvo. add. e sost. Cièco ; e raro Orio.
Il storia d'orvu: tiritèra o firM'
tola. il — cimineddu: mosca cèca.
Oaaiizadirl! Esclamazione: senza
piii (forse: oh senza dire).
Osara. Interiezione: ohimè.
OMalora. V. USSALORU.
Osserva (stari supra l*): Star at-
tènto.
Osslcanta. V. .berberi.
Ossa. s. m. Osso. || Nòcciolo del
frutto, il — di lu BUSTU: le
stecche. i| dari OSSU: travagliare,
dar bf^a. j aSciuttu com* Clf
OSSU, imperturbabile. || all^ossu:
al verde. || fari strddiri o man-
giari l'ossa: far róder Panima.
Ossaplzzìdda I s.m. Mallèolo, noee
Ossapìzzodda \ del piede.
Ostali, y. FUNIfACU.
Ostalirla. s.^f. Osterìa.
òstia, s.f. Ostia, j; stari gull'o-
stia'm mucca: stare colCacipia
in bocca. ^
Òstica, s. f. Ostia.
OSTBACA — 301 —
òitraca. s* f. Ostrica.
•lam. s. m. Altare.
Olerà, add. jàltièro, || Ostinato.
Otizza. s. f. Altezza.
mra. V. ATJTBD {Fr. autre).
Olla, s, e aw. Ora {A.F, ital, otta].
Oltantfnn. add. Ottogenàrio.
Oliata, add. Di fico: dottato.
OCllna. V. UTTiNA.
Oitaratn. add. Riparalo dal freddo,
di luogo.
?•••'"•» ( .. m. Ombre.
Ottavru \
Ola. V. AUTU (fV. haut).
Olnri. s. m. Autore (Fr. auteur).
Ovali, s. m. Di figura ovale : ovato.
Ovalora. s. f. Ovaja,
PACIORCA
Ovatta, s. f. Ovatta per foderar ve-
siili. \\PantwlanOj copèrta dilètto,
Ovatu. add. Cesti to, aggrumolatOy, di
verdura. || Pien d'uova, di pesci.
Ovu. s. IH. Uòvo. Il — DI OUNTO: da
serqua. \\ — A cassatedda : uòvo
affrittellato. || — di canna : can-
nòcchio. Il — DI LATTUGA, DI CA-
VULU cappuccio: grtimolo, gar»
zuòlo. || — DI SURFARU; deposilo
solitario, non vena. || — di l'oc-
CHIU : il glòbo delV òcchio. || — cu
LU TBIDDINARI: uòvo gallato. ||
— 'W TIANU O RUTTU ALL' ACQUA:
UÒVO in tegame. || — di gula. V.
AL1MEDDI. Il SCAPISARI OVA : an-
dar piò ciòcci, spiaccicar ragni.
Oxari.v. a. Arare la prima volta:
rompere.
Fa. Apocope di padre. E in Toscana
pa,pae. i) Contratto dì per la.
Faa. s. f. Paga, || Pavonessa.
Paari. v. a. Pagare, \\ — di facci :
pagare il fio. \\ pagarila vacanti
CHiNU, senza prò**.
raatari. V. fagaturi.
Vaecariari. v. inlr. Esser senza da-
nari: bruciare, fistiare,
Faecarìata. add. Spiantato, stangato,
fistiane, || Malconcio, malcapitato.
Paccariazioni. s. f. Spiantazione ,
stanga,
Faccliiali. add. Dappoco : pacckèo,^
Faecliiana. s, f, A donna fresca e
grassa: pacchierona^ mastiona,
botticina.
Paceliianarla. s, f. Goffaggine,
\add. Boffkiòtto,
Pacchiana
Paectaianuta
Pacciiianedila. dim. Grassoccio:
pacchieròtto,
Pacchiuni. add, Pacchierone.
Pacchiata, add, Poccioso,
Paccìtt. s. e add. Pazzo.
Paccuddl. avv. A quel modo (pi
ACCUDDl ).
Paccassl. avv. Così, a questo modo
(pi ACCUSSiJ.
Paceuza (s.f. Paziènza {A, V, ital.
Pacenzia \ ^acenzta).|. Pianta: si-
comòro, àlbero della paziènza,
Pacinzla. V. sopra.
Pacinzìusa. add. Paziènte,
Paeiorca. s, m. Che opera all'im*
pazza ta: ciaccione.
PACIÒRMIA
309 —
PALA
Paelòmia. s, f. Paciòzza, |( Toilc»
ronza. 1^ Pigrizia, agiaUzza.
Paddbctala. V. baddottula.
Padiri. V. appodibi.
PaduDera. V. sacchetta.
Facdda. V. padedda.
PàAira. y. NASCA.
Pafarattata. V. vrudacchiata.
Paniti. Voce onomatopeica : pàn-
fete, ciaffe.
Paga. V. pAA.
Pagatnri. s, m. Pagatore» \\ di icalu
PAGATURI O ORIU O PACCHIA :
dal mal pagatore o aceto o vin
cercone.
Pastella, s, f. Foglio stampato da
una o da due facce {Lat, Pagella),
Il Patènu.
Pagskialora. s. f. Stanzone della
paglia, fienile. || Topaja^ sordaja.
Il Raddotto di codini.
Paffshialom/ ^, . ,
Pawliialoror; '«• ^^* ^«"**« P*-
glia: pagliaiuòlo,
Passhiara. V. pagghiahu.
Passlirarl. v, intr. Mangiar paglia.
Il Spilluzzicare, \\ mei. Tentennare,
Passkiarlxzu. s, m. Pagliericcio, ||
y. PAGGHIALORA.
Passliiani. s, m. Osanna, \\ Ca^
panno degli uccellatori. || y.
SDRCCT.
Passkiatliia. s, f. Paglia triturata
che resta nell'aja: pagliuòlo,
Pamiiaaza. pegg, Pagliaccia, ||
y. PAGCHiuifi. Il A persona in-
sipida.
Pagghlaxxa. y. PAGGHitna. || Nome
di buffone: pagliaccio, || Cano-
9accio, cettcio, \\ Paglia minuta:
pagliaccio,
Panhlcedda. dim. Pagliàeolà,
Pagslilcra. y. pagghialora.
Pagffbietta. s, f. Tessuto di paglia
da cappelli. || Cappellino di pa-
glia; e chi lo porta. E fu inteso
solamente i>er forhnte, || Pagliuòla
de' battilori.
PasgkiBii. add. Giallo: pagliaio,
Panbiocctt. s, m. Paglia triturata :
pagliericcio,
Pankloln. s. m. Pagliòlo della
stiya della nave. || - di sihtiba:
pozzo della naye. || V. bugghiolu.
Pagskiitina. y . paggbietta. || Qna^
listelli che si mettono intorno
le lastre di vetro invece di ri-
masticatura.
PasKiilUlsima. s. m. Il ceto de'
forensi, y. paggbietta.
Passlùft. s, m. Piccolo fascio di
steli d^ampelodesmo che serve da
fiaccola.
PagghinccanCi. y. MUSCARDnro.
Pagghlani. s, m, Paglieriecio , pa-
gliaccio (e in qualche luogo di
Toscana ^M^/tofie}. || Paglia trita:
pagliccio,
Paggiotla. dim. Paggetto,
Paghlecddii. dim. Paponcèllo.
Pagkiù. i. m. Paese.
PagBOcea. /. f. Pagnòtta. \\ Y. gQA-
stedda.
Pagnalctta. s, f, VcUtio^ menre (da
panno),
Pagnota. aéd, e »09t, A soldato sto-
lido : mammalvceo,
Pagnattam. s, m. Facitore di pa-
gnotte.
Pagnottani. s. m, Pagnottom, |
Schiaffo,
PmgQéa. add. Balordo (couke Viéoh
Indiano:*).
Pagottn. dim. Pagoncèllo,
Paga, s, m. Pavone, pagane (Lai
paxfo),
Pagora. s, f. Paura {A, V. iial.
paguro),
Paina. s. f. Pena,
Paldilada. y. padiddata.
Paja. s, f. Paga,
Palaia, t, f. Stramba con cai à
lega il giogo al bue {Lat. palttì
pagliolaja o ^iogaja del bue, ond«
passa la pajula).
Pala, t, f. Pala. || Racchetta da gio-
PALACASTB\
303 —
PALMETTA
car alle palle. |i Padèlla ève iraa
di corpo gli ammalati. || * di li
SPADDI : scàpola, paletta, \\ — DI
LA SCUPETTA. V. CULAZZU. |i Fò-
glia del fico d'India. || - di pani.
V. CUCCHIA.
Palacaaira. s. f, Rulolo della car-
retta.
PalaecinnaUi. s, f. Palafitta, pa-
lancata.
Falaceianì. $, m. Palanca, || Palo,
Palai, y. LINGUATA.
Palamam. s, m. Fané delPàncora
della tonnara.
Palamita, s, f. Piràmide.
Palamita, s. m. Palamita (/*.).
' Palampèrtia. avv. Di pa lo in pertica.
PaUndra h.f. Curro (Gr, foXocf/ti
Palanga \ curro), \\ Sorla di ba-
stimento : pàlandra.
Paiangana (V. VACILI (Sp. palati-
Palangara \ gana: bacile).
Palansara. s, m. Arnese pesche-
reccio. Il y. sopra.
Palansrlsara. s, f. Battello doga-
niere, maggiore del luntru.
Palari. v, a. Impalare.
Palartaro. s. m. Pàlio dell'altare.
PalaUro. V. BALATABU.
Palaizata. s. f. Ordine o prospet-
tiva di palazzi.
Palaitziai (acehianaricei II), ùion-
■ tare negli spazzoli, adirarsi.
Palazzo, s. m Palazzo. j| CUNTABI
PALAZZI: contar grandezzate. \\ ibi
'mpalazzu, nel giocare: sballare,
sharocdare,
PalazKoaa. add. Borioso, parabolano,
Paicbi eteri. «. m. Custòde de' palchi.
Paledda. s. f. Pianta : riuchite. Al-
tra: spàtola (^Lat, platalea), V.
cnccHiABUM, uccello.
Paleddo. V. sopra.
Paletta, s, f. Paletta. || Scarpellone,
Il Spàtola da speziali. || Fhro
piano del tornitore. || Catino della
sella.
Paliantl. V. PALIOTU.
Paliarì. V, a. Paleggiare. \\ S^en-
talare il grano, ecc. || — LI di-
nari: notar nelCòro,
Paliccinnata. V. palacciunata.
Palichcra. s. f, Portastecchi.
Palicn. s. m. Stecco (da palocoU^ de-
sinenza diminatÌTa spagnola tco).
Paiidda. dim. Pàlettina. || Forma
di pane speciale. || Calcio dello
schioppo. Il PagajaàeWt piroghe.
Il METTI Bi LI pedi APALiDDA^ mo-
rire: tirar le calze,
Paliera. s. f. Arnese da custodir i
paliotti.
Palina, add, f^elino, si dice della
carta; e anche di certe lattughe.
Palioia. s. m. Cavallo che sempre
vince il patio. || met. Di chi in
concorso vinca.
Paiisa. s, f. Méstola da giocar alla
palla.
Palitta. V. PALETTA. V. PALEDDA.
Pallttò. V. PALTÒ.
Pàlita. add. Pàllido.
Palla, s, f. Palla, \\ Glòbo, campana
delle lumiere. || FARI PALLA.
V. SCABAFDNIABI.
Pallldalidda. dim. Palliduccio.
Paliineddu. s, m. Cesello da perle:
perlina.
Pallunara. s, m, Pallonajo. \\ Chi
dice frottole: bombone.
Paliaoazzu. pegg. Pallonaccio, ||
met. Tronfio. \. Promettitore:
pallon di vènto.
Pailaoì. s, m. Pallone. \\ Fandonia:
bomba,
Palliiatra. s. f. Smalto de' denti.
Palmari, add. De* mattoni detti ^im-
droni (da un palmo).
Palmaria.^. m. Onorario {Palmario
sarebbe iogonb in Toscana). ||
Mattone: quadrone,
Palmarizza. V. PARMABlzzn.
Palmatòria^ s» f. Lume che si porta
in mano (in palma): bugìa,
Palmctta. s, f. Il monachetto della
spagnoletta.
PALMI ARI
- 304 —
PANI
FalHùari. v. a. Misurar a palmo.
PalBia. s. m. Palmo. 0,^575 di
metro. || V. parmemtu.
PalOgsin. V. STRCMMULA.
Palonia. s. f. Paròma deiPantenna.
Falora. j. /. Paròla, £ raro anche
in Toscana palora. || — A saugu,
equivoca, ingiuriosa. |i — di li-
GNO, ragionacela. (1 — A Muzzu,
non adequate. || pigghiarisi a pa-
LORI, altercare, venir a paròle. ||
•— DI GAMMA RA : poTÒU grasse. \\
VEifiRi LA PAROLA, riaver la fa-
vella. Il PIGGBIARI DI PALORA,
far cantare : tirar le calze. || la
BONA PALORA BONU LOCU FIG-
GHIA : le bvòne paròle acconciano
i mali fatti.
Falorsin. V. strummula.
Falosso. s. m. Palòscio.
Falpiari. Y. parpagghiari.
Paltò, s. Vi. Sopràbito {Fr. paletot,
Sp. paletoque). Il Casacca.
Pala, s, m. Palo. \\ Mazza del tor-
cbio. [\Seme delle carte da giuoco.
Il - TUNNU: palo a mela, \\ - Di
RIBBATTIRI : palo da spianare. ||
- DI STDRNARi : palo da strozzare,
Palmnma. s. f. Piccione, colomba.
Paknmniara. s. m. Piccionaja, co-
lombaja. || Yenditor di colombi.
Il Terreno siliceo.
Palommedda.^./*. Pianta ipie d^al-
lòdola. 1 1 — sarvaggia : por cap-
puccio, l) - DI FURMENTU, insetto ;
falena. || Y. papuzzana. || Tarlo,
|l Y. PARPAGGBiUNi. || Gherondno
degli sparati della camicia. ||
Y. CHIAPPETTA. Il Cernecchio, di
capelli sull'orecchio.
Palammcri. s.m. Chi ha cura de'
. piccioni.
Paluminina. add. Di colombo : co^
ìombitto. Il Di petto a botte.
Paloonna. s. m. Piccione^ colombo.
|. Pesce : palombo. \\ - sarvaggiu:
palombaccio. || — di turri : pic^
Clone torrajuòlOf palombèlla. \\
-^ DI MASSARÌA: piedone sassà-
tile. \\ add. Di pelo del cavallo:
leardo.
Palariarisi. v. n. ri/I. Bisticciarsi.
Fampera. s. f. Risièra del berretto.
Pàmpina. s. f. Fòglia d'albero,
d'erba, ecc. |) Quella della vite:
pompano (m.). | Sorta di tabacco :
foglietta. || — D' ARGENTO: ài-
nària. || — Dì paraddisu : colo-
càsia. E met. apatista; o ign^
rante.
PampiDami. s, f. Fogliame (m.).
Pampinedda. dim. Fogliolina, H
— DI LU NASO : ala o pinna dd
naso.
Pampiaigf in. s, ut. Frascame. || F«-
gliame,
Pampinnsa (add. Foglioso, fògliuU.
Pampinota j || Pampinoso.
Pan. s. m. Pani (i Lombardi di
Piazza).
Panalom. Y. scravagghiu.
Panaram. s. m. Panierajo.
Panarata. s. f. Quanto cape ob
paniere.
Panarcddn. dim. Panierino. || V.
TANCINO. Il Y. MOSSILI.
Panariim. Y. pannarizzu.
Panarli, s, m. Panière. j| co' fa ok
PANARO FA CENTO GARTEDDI: cki
fa trénta può far trentuno.
Panasela, s. f, 56onio^<ura, degli
intestini. || Pannòcchia, del gran-
turco, della saggina.
panatica, s. f. lì mangiare e il
bere usuale d'un uomo: panà-
tica. Il MANCIARICCI 'NA PANATICA:
mangiar una spalla a uno, £ forse
qui vien^ dalla pamutica che er-
roneamente fu usata per forno.
Pandan. s. m. Riscontro, compimenlo
(voce francese).
Pandla. s, f Gnòcco di ecce, fritto
e schiacciato.
Pani. s. m. Pane. \\ - ammazzaratO:
r àzzimo. Il — COTTO : p^fp^
PINO, sqoadato : panino, pan
PAM
— 305 —
PANTASCIU
buffetto, jl -> DTJKUi pan raffermo,
H — FORTI, il commie. || — gul-
L*OCGBi:jtiafi bucherato. || - scuz*
lARIUlfi.V. CAlflOGHIOTU. || - DI
CA$A : pan casalingo. \\ - di mas-
SARIA, DI RANZA: pan tritello. ||
— smiciusu: pane papalino, ||
— CAUDU, erba: carlina. E: caU
cairmo, || PB2zn Di PANI, fig. a
uomo Duono : me' che pane, || dari
PANI, dar da YÌTere. || mangiabi
PANI, DABisi PAifi, guadagnar da
Tivere. || pani pani, viku vinu,
tal quale: pane pane. || pani
scinTTD CALA DRITTO, clìi ha fame
non cerca aliro. j| fari pbtri
pani: far còse di fuòco. || a PANI
E TUMAZzu, a tu per tu. (| fari
PANI cu UNU: far pasto buòno con
alcuno. Il DISIARI LU JORNU PANI
E LA NOTTI ROBBA : non aver pane
pé* sabatini. || nn'ha mangiari
PANI, vuoi crescer ancora ; o c'è
tempo ancora. || pani sgcrdatu,
per celia dimenticone. || pani pa-
NOZZI: malva.
Mmi. Paragoge di pa : pae^ in To-
scana.
Fanla. s, f. Fico secco infilzate in
isteeco. ^Funicelle attorno i qua-
dri di rancio della nave.
Fmiari. v. intr. Mangiar pane. E
generalmente: sbatter il dènte.
PaniccMa. V. pani-panuzzi.
PaBillam. s. m. Facitore di pa-
nelli V. Il A donna cialtrona.
Panittarla. s. f. Panatleria.
Pa»itleri. s. m. Panattière, pani-
. cuòcolo,
PaBìani. s. m, Panizzazione.
Paanaloni. V. gamxtla.
' PaamariaHii. s. m. Patereccio, pane-
reccio.
Pannedda. s, f. Fòglia d'oro, d'ar-
?^ento9 ecc. || Assicella che chiude
e fessure dell'imposta. l| fig. Pre-
testo: copertura (da panno).
I. s. m. Bardèlla, cover-
fina che si mette sotto la sella.
Il Strofinàcciolo da ripulir il ca-
vallo.
Panneii. s. m. Pannière, panna-
juòlo. E si dice a certi rivendu-
glioli di panni e di tele anche
ambulanti.
Pannetto. s. m. Ricamo o tessuto
che si mette sui sof%, sulle pol-
trone perché non si sporchino,
se sulla spalliera : capezzière j se
sui bracci: bracduòli.
Panniari. v. ini. Tremolare, della
fiamma.
PanBÌeeddo.«<2tm. Pannicino. \\ pi.
Pèzze da 'infasciare.
Panniddiari. v. a. Strofinare (col
PANNEDDU).
Panniddiatu. add. Di animale che
gli lustri il pelo^ grasso.
Pannillinu. s. m. Gualdrappa.
Pannimi, s. f. Nome collettivo dei
panni: pannina.
Panriitterì. V. panneri. |j V. pa-
nitteri.
Pannizaeddu. dim. Pannicino. \\
Erba: eròdio muschiato.
Panniniarl. v. intr. Fioccare, la
neve.
Pannimi. V. panniceddu.
Pannn. s. m. Panno. \] Panna del
latte. Il fari LU pannu : appan-
nare. Il TIRARI PANNU A LI RITI:
appannare. \\ Pannetto per le boz-
ze della stamperia. || Pèzza d^a-
giamento.
Panotta. V. panni di mass\ria.
pansé. V. PAiNZÈ.
panta. V. sacchetta.
Pantael (smnvirieci in). Aver bat-
tisolBola. E anche aver flusso di
ventre.
Pantaetarl. V. mantacì'ari.
Pantaleei. V. bisula.
Pantali. V. frantali.
Pantaseiata. s. f. Difficoltà di re-
spiro: anelito, ànsima.
Pantaseìu. V. sopra. |] V. pantact.
20
A. TsAiPiA, Foraholarieito^ «ce.
n
FANTÀSIMA
Motàsima. 5. /l Fantasma (m.).
Vanticia. V. pantaci. || V. riAncn.
Paolbfala i Pantòfola. \\ MaUone.\\
PantòfalQ > Altro mattone : pia^
Paotòfala \ n'ella.l Specie di mo-
, siaccìolo.
Pan lòtico, add. Badiale^ marchiano,
Fantafala. V. famtofula.
Panluftilani. s.m. Faciior di pan-
tofole.
Pantafalani. s. m. Mattone.
Pantorra. j. 7n. Zotico: Tànghero,
buzzurro. || Goffo: tangòccio
Panza. s. f. Pancia ; e raro pania.
Il Ventre. \, Còipo d^' vaai, eccJ'
— DI CANIGGHIA : trippone. || fari
panza: far còrpo, sbattuu la
panza: brontolar la pancia* \ A
PANZA A LANTERNA: a CÒrpo VUÒio,
Il LI COSI DI LA FANZA, le fàsce,
le pezze de' neonati. || pania
MIA FATTI VISÀZZA : panda mia
fatti capanna.
PaiUEarcdda. dim. Pancetta, \\Pol^
pastrello del di lo.
Panzamni. accr. Pancione.
Panzaratu. add.Panciuto. || Pancione*
Panzata. s. f. Corpacciuta^ span'
data. I| Colpo della pancia: span-
data.\\ Carpicelo di bastonate,ecc.
Panzè. V. soggiea e nora. Color
▼iola.
Panzera. s. f. Stomachino,
Panzica. V. pamzarutd.
PaBzìsgHìoni. V. sopra. , V. viN-
TRIGGHIUNL
Panzioca. V. sopra.
Panzoneddn. dim. TrippetHno,
Papà, s, m. Babbo (Fr. papà), (|
— SBN ABI. V. Ri^NCUGGHIU.
Paparcliia. V. scbavaggiiid.
Papaccìata. add. Della neve quan-
do non ha coperto interamente
il suolo.
Papa^ranni. V. nannu.
Papajanoi. add. Baccellone,
Papaleo. s. m. Scarabeo. || pi.
Sbirri.
— 306 -- fafiggbiotti
PmaliBa. V. MUTFULETTU.
Papaneliioln. add, Oiceat a bas-
bino.
Papanìaen add, Gergone, | PMftABi
PAPaniscu : parlar in pi pii
Papanzìcu. $, m. Sorta di caval-
letta, il V. PAHZAKurn.
papapanì. V. sgravagghiu.
Papàramii. Y. naunu.
Paparazia. aecr. Paperacda. H Per
tròttola,
Papardcdda. t, f. | Uccello ipiaMar-
Papardcddn. i.m. \ della: ànitra
salvàtica di cui il maachio di-
cesi colloverde,
Papardaai. s, m. Uccello : cracco-
Ione,
Paparìari. v. intr. RHoceare, dei
Tasi. I a. Allagare, || Far Mt
palla di alcuno. || Sojare, beHate.
PAPARURisi A utfu, inani Urlo
con minacce: pappare, || V. pa-
pi arisi.
Paparina. s, f. Pianta: /ni^«miiì.||
£rba : roiolarcio, \\ Pallini da
caccia: nngliaròla,\\ - cinwilTA:
cheUdòmo.
PaparlnciMa. s. f. Seme del pa-
pavero. Pastina mi naia* H < —
DI ^EMTO: fior d'adone.
Paparolta dim. Paperòtto, 1 Vi-
van«la quasi liquida : /Mippàfaia.
PILERI V. .
PApara add, (À>imo: nbboeeatOk |
PAPARO PAPARO: a ribocòù. i|a«u
PAPARu: ttòvtì col patino. || Per
ubbriaco, i so$t. Pàpero.
PaparuBÌ. adii. Eccel leale, oltiflW.
Papaia iicbiola. V. GNocr.uu.
PapaTzana. V. paPIJZ1\na.
Papazzo. V. S( RavaGGHIO.
Pap'ari. v. intr. Spadro§nggimr9»fi
Esser io buona fortuna: goder
il papato.
Pap'^cidda. s, m. Primogenito (ia
Piaxza .
Paptffgta tolti, s, m. pi. DiaPoHmt
de^ capelli {Fr, papilloter).
PAPOCGHI4
— 307 —
PARAFfCULU
VapoecbHi. V. mpapocchia.
Pappaaddo. s, m. Pappagallo,
Pa|>pacMiaeM«. s. f, Minuna-
mento di paae o altro che fanno
i bambini.
PaiHMiAÉiHiii. s. IR. Fonda delle pi-
stole nella sella.
Pappaffèirsla. V. nnocca.
PappaJaddisen.V. scacciamehnuli.
Pappalardo. V. pappaaddd.
PappalaoDi. V. PAPAJANNI.
Pappameli. », m. Pianta: cerinta,
Pappanarisi. V. APPanabisi. jl da-
ziarsi.
Pappannaca. s, m. Pappaceci fra"
schetta (PAPPA E NACA, bambi-
nello).
PappàDìiinD. V. sopra.
Pappanosza. V. paPPACUCIneDda.
Pappata, s. f. Folata di ^enlo^afa. 1|
Tanfata, zaffata di puzzo. |i a PAP-
PATA, l'Olì ogni sforzo e stadio: a
scesa di tèsta. \\ Aria, somigtianza.
Pappatancbiola. V. GNOCCUU.
Papplribbella. «. m. Ridico lo, pul-
cinèlla. •
Pappi tacciò, s. f Sorta di polenda.
Pappiti. V. PÀFFITI.
Pappalo. V. BABBASONI.
Pappoaarla. s, f. ffhioUornta, api-
dita.
Pappnnl. add. Pappone, J] Delle
pennedalcannellopiendi sangue.
Papocciana. V. papozzana.
Partila: s. f. Bolla, galla {Sp. pà-
pula. Fr. papule). | PAPULi PA-
PULi, pien dì bolle: " isaHi la
pkPULA: alzar la galla.
Papttllari. V. awampaRI. Gon-
fiare. I P APULI ARISI 'NA COiA:
pvppnrii una còsa.
PAi^tUtf; V. pXpaRO.
Papnlaso; add. Bolloso.
PapttDCédda. s. f Uccello: vo^a-
piètre.
PapoDi. s. m. Vapore. || add. Bc«
celiente: smàfero. [{ Di trottola
leggiera.
paparata. V. pappata (come dire
vaporata) .
Papozza. V. sotto. || BacoUtiù éé*
dolciamt.
Papozzana. s. f. Tonchio, gorgo'
glume (da papdzza. E papeda per
farfalla ba Redi).
Para. *. f Pajo. Coppia. 1| PI.
di PARO: paja. || A LA PARA: alla
pari. E del pari. \\ Locate ove si
raccbiudon gli agnelli (qai forse
da parare).
ParabboCti. s. m. Cèrciite de^ bam-
bini.
Paracaso V perfcaSU.
Paracqoa. s. f. Paracqua, ombrello.
Il Gocciolatojo degli sportelli, im-
poste, ecc.
Paracqaaro. s, m. Ombrellajo,
Paracqiiina. dim. Ombrellitto, pa-
rasoUno.
Pàraco. s. m. Pàrroco.
Paraflin. s. m. Castagnòla delFan-
tenna.
Paraflrasclii. s. m. Guardamacchie
dello schioppo.
Parawari. V. APPARAGGIARI. Pa-
reggiare.
Parass'O. add. Pari. Compagno.
Parailllari. v, a. Impedire y inter-
rompere, incagliare
Parali 2ÌLazìonì. s. f, Impedimenio^
ostàcolo, incaglio
Paraioml. s. m. Paralume, ventola,
cappèllo.
Paramàniclii s. f pi. Manòpole,
Paramafia. V mari kli.a. V. sotto.
Paramattiaì. s. m. Tessuto di fior
di lana a una faccia.
Paràmita. V PAr.AifiTA.
Paramurn. s. m. Maro di riparo
ad altro moro.
Param^sciii. V. hus hpra. | V«
CACCI \ MUSCHI.
ParADcolii. s. m. Paranco della
nave. < - n^ABBANN NU: gómena
di raddiriizamentù.
PABAMTA
- 308 —
FARPAGNL
Versata. #. f, Stifriu di porla, ecc.
(PABA anta).
Faraatai. V. frantali.
ParsBia, i. f. Pajo. || Barca: pa-
rama. | Dae randelli per ag«
giuftar un peso.
Faramaria. s»f. Apparènza. || Osti-
nazione,
Farari. v, a. Tèndere^ le reti. ||
Caricare armi. || Parare nn colpo,
uno che corra, ecc. || Métter su
nel giuoco. || Pareggiare. || n.
pass. Schermirsi. \\ Mettersi in
sospetto. ;| Indugiare: .^^are. g
Guastarsi la lana, quando dopo
lavata non fu distesa.
Farasì^riizi. s. m. Parafango.
Faraspola. s. m. Modi di dar a
fitto la terra, che il contadino
senza pagare prende semenza e
semina, al raccolto, tolta la se-
menza, divide col padrone il
resto [Gr. rta/jcéper, anópov semi-
nagione). Il y. TUCCAHEDDU.
FaratFrìizii V. parasbrizzi.
FarasFVlani. s. m. Chi piglia fa-
baspolu.
Farasaren. s. m. Capifòsso.
Farata. s.f. Parata. \\ Tesa. |! Cà-
rica. Il Posta, messa nel giuoco.
{I Paretajo, delle reti.
Farain. s. m. La prima piantagione
de' cardoncelli.
Farauira. s. f. Legname da far i
fondi delle botti, e simili.
Faratnraru.V. appabatdbi. H Gual-
chierajo.
Faratari. s, m. Gìialchihra della
lana. V.' tinidduni.
Faraotam. s. m. Pàlio.
FaravcDta. s. f. Fàhola.
Fareella. s. f. Nòta^ elènco.
Farcnni. s. m. Balcone.
Farda. s. f. Corda da cercar àn-
core: draja.
FaMessii. s.m. Soprattutto: cappa
{Fr. pardessus).
Faredda. s. f. Padèlla.
i. V. PARACQUA.
Faricchia. s. f. Pajo. \ farigcri
FARICGH1, coma : a palchi^ de^
bambini.
Farìeetaiau. s. f. Misura di ter-
reno lavorativo. U — di lionami,
quanto ne porta un par di buoi.
FarigdBa. V. donninnaru. Ah
Truchn!
Farìniagsia. s. m. Parentado {A.
V: ital. parentaggio).
Farintaaeo. V. sopra.
Farlzaia. V. *MPARISSI.
Farmaloni. add. D'un palmo.
Farmara. s. f. Albero : palma.
Farmariii. V. palmariu.
Farmarizxa. add. Spannale. \\ s.m,
Cantoncìno di pietra. || Chiodi
lunghi nn palmo.
Farmaloria. Y. palmatoria.
Famentn. s. m. Palmento.
Famiari. V. palmiari,
Farmiciaiia. s. f Sportello cogli
scuri. Il Damigiana.
Farmtetedda. s.m. Sorta di jprano.
Il PANI FigiMiNTEDDU, ordinario.
Farmintolo. V. sopra.
Farma. V. palmd.
Farocca. V. PARACQUA.
Farodda. s. f. Paròla.
¥mroim. s.f. Orecchione (da paròtide).
Farpacinv. s. m. Ladro (jHarpage
uncino, onde colle mani a un-
cino).
Farpagghlari. v. a. Pispigliare^
mussitare, labbreggiare. \\ Lappo-
leggiare delle palpebre. || —
l' ali, muoverle leggermente
(presa l'idea dall'ali del par-
PAGGHIUNi).
FarpasshioDÌ. s. m. Farfalla (A.
y. ital. parpaglione la farfalla
che gira attorno al lume), jj II
fìermoalio delle piante. || Farfal-
ino del grano.
Farpacnizan. s. m. Sedile delle
botti.
Farpagna. s. m. Misura, mòdano.
PARPANNIZZU
- 309 —
PARTliTA
Parpannìsra* ^. m. 11 filare supe-
riore ultimo d^un muro a secco,
di sassi più grossi. || Sasso gros-
so, che si può però alzare con
ambo le mani.
Parpariari.V. tabbabiari.
Varpìarì. V. parp agghiaili. 1| Pa/-
pitare, || V. tafitiari. || un par-
PiARi d'occhi : Ufi batter tPòccMo,
Parraceri. Y. parbaciuni.
Pamela. s,f. Chiacchiericcio, par»
iantina. Ghiacchieramenlo ozio-
so: chiacchierina, || Voccr, fama,
sentore: bucinamento, \\ Primo
grado di ebrezza: chiacchierina,
Varraclari. v, intr. Ciarlare^ par-
lottare, U Parlare de' fatti altrui:
sfringuellare,
^rraclata. s, /*. Cicaleccio, cica»
lata.
. 5 V. pabracìa.
IFarracianaria \ '^ a .
Parraciaui. s, m. Cicalone, dan-
cione. Il Cicaleccio^ chiacchiera-
niento.
Parracinniari. V. parrac'ìari.
Parraelasa. add. Cicalone, ciarlone,
Parrantina. s. f. Parlantina,
Parrapicea. accattarisi un granu
DI PARRAPiccA , tacersi : aver
acqua in bocca, \\ A chi parla
poco pappataci. |j Sornione,
Parrastm. i. m, Padrigno,
parralteri. V. parraciuni.
parrìna. s. f. Madrina, sàntola,
Parrìaara. s, m, Pretajo,
Parrinedda. s,m. Sorta d'uccelletto.
Parriniaca. add. Pretesco,
Parrìna. s, m. Prète, \\ Padrino,
sàntolo. Il Uccello d'acqua cre-
stato.
Parritieri. s. m. Ciarliere,
Parrictiari. V. parracìaRI.
Parmcciann. s, m. Avventore, bot'
tegajo (quasi parrocchiano per
procciano, Ticino).
Parfaggia. s. m, Purtimento .{Fr,
partage):
Partània. V. curtigghuba.
Partcnaa. #i f. Partenza, || Vuoto
tra vigna e Tigna per rivoltar
! l'aratro, jj La stessa vigna: vi-
gnata.
Parti, s, f. Parte. \\ Poesia, strofe.
il AViBiGCi PARTI, averci inte-
resse. || 'mMABCARISI a la PARTI,
in società: esser della parte, \\
taciti li me' parti : Ossequiate
per parte mia, || CHI parti cci
HAVi o ABBÌ: che c^entr^egli,)li k
CCA parti, da questa parte.
Particolàrin. j. m. Ferro circolare
per fare i comunichini.
Partimcatn. s, m. Partimento, |
Muro del cammino delle miniere.
Partinaana. s. f, Stradelta che
parte quasi il campo e mette
•in comunicazione: viòttola,
Pàrtiri. V, intr. Partire, U E lo fac-
ciam atf.comePARTiBi la stidqa,
mandar l'aquilone. E anche dar
le mòsse a' barberi. E anche far
la seconda svinatura.
Partita, s. f. Partita, {\ Quantità
determinata come dire un' opera
di donne, che incassan le arance.
Partitaoti. add, Parteggiante,
Partito, s. m. Partito, || manciabi
A PARTiTU: mangiar a dozzina.
Il Per appalto, . impresa, accòllo.
Partitnra. s, f. Partitura, || E il
partimento che si fa del miele.
Partitori, s. m. Le pallottoline
maggiori della corona: paterno'
stri. Il Coltellaccio da beccajo.
Parto. V. PALTÒ.
Partaailera. s, f. Aranceto, || Aran-
cièra, ,
Partoalio. V^ pORTugallu.
Partorota. add, e s. f. Partorita ^
Puèrpera. || Parto^ il partorire.
Partala, s. f. Partita {A, V, ital.
partuta), \\ La prima mossa con
furia del cavallo, cane : scappata.
PABTDTU
— 310 —
PASSABUIfEDDU
Vartoto. 4idd, Partito {A, V. itaL
partuto). Il Impazzito^ dato di vòlta.
Il soit, 11 secondo mosto.
Fam. s. m. Pajo^ paro, |j add, e
av9. Party uguale, \ Pieno, ri-
pieno. Il DI PABU: al pari, E
anche, senza eccezione o distin-
zione. Il PABU E SPaBU: pari e
eaffò. Il VENiBi 'u PABU: cader in
acconcio y venir il dèstro.
Pàrocu. V. PÀBACU.
Famddctta. dim. Parolina.
Pernia, s. f. Doppia posta nel
giuoco del faraone o basse tta:
Paraliarìsi. V. palubiabisi.
Parnlidda. dim, dì PABU. (| Spezie
di carbone minalo.
Panamarla. s. f. Accomandita di
bestiame : soccita. V. sotto.
Panamara. s. m. Sòcio (qaasi
parzioniere eh' è y. A. ital., dal
Lat. pars, V. sotto.
Parsami, s, f. Porzione {Lat, pars
partisyonde venne parziale', qaasi
parlarne),
Pascbcra. s, f. Pàscolo, pastura. |j
Pascolo secco lasciato nel campo
per Tanno seguente.
Pàaetri. v, intr. e att. Pàscere. ||
imbeccare , impippiare uccelli ,
piccioni.
Pascitnra. V. negghia tibbana,
quasi pasca.
PaMiqscia. s. f. Donna infingarda.
Paseoliari. v, intr. e att. Pascolare.
Paaienti. add. Paziente, \\ Il sog-
gètto dell'innesto.
Pasiintarisi. t;. n. ri fi. Pazientare
(intr.),
Pàaima is.m. Patimento: passio-
pasimn ( ne. || Spàsimo. || Postura
incomoda: disagio. \\ Inèdia, ||
Insònnia. \\ Lungo aspettare.
Pa«<iaera. V. pascbbba.
Paaqvna. accr. Sol nella frase ad
o(»ri MiLu PASQOiVA, di rado.
I. s, f. Il passare di uccelli:
passo. Il Per simil, turba, H Cor-
piccio di batoste.
PaMabbrodn. V. cui«abbbodu.
Passa -e-apassa (FABi I.U). Passar e
ripassare.
Passasastlii.. s. m. pi- yagheg^m,
lecchini, )| Pjer viavai,
Paasassia. s, m. Passaggio, || Jv-
(W7itWi2to-.||B01f PA$SAGG1U: buon
uffizio, amorevolezza, agcpelet^
e anche condiscendènza, *
Patsalaslro. V. passabastbu.
Passalttirì. s, m. Portalèttere, po-
stino.
Pasaalorn. 5. m. Màlico, callaja
fra siepe.
PassamaDara. s.' m. Trinajo.
PasMinianderla. V. sotto.
Passamano, s, m. Guarniaione:
passionano. Appoggiatolo, brac-
duòlo delle scale; e nei basti-
menti: passamano.
Passanti, add. e sost. Passante. |
Di strada: battuta, (; Anelletti,
campanelline per unire o strin-
gere lacci, ecc.
Paséapilittn. s. m. SmortitOy sve-
névole. .
Pa«8aras|ra. s. m. Pàssera alpèstre,
o logia.
Passareilda. s.f. Strumento su cui
si passano le lì la del pettine dei
tessi tori.
Passar!. 1'. a. e intr. passare. \\
Valutare: apprezzare. Córrere,
di moneta i) Menar buòna, \\ —
DI CCTTUBA: arrivare; e fig, in-
Teccliiare. |) — Di fbbbu: sti-
rare. I) NUM PASSABi, non a^ar
voce in capitolo, j) passaiusi i*u
SITITTU, LU PlACiBi: levarsi la
vòglia. Il PAS5ABISI LA LEllQRI,
rileggerla, ripeterla, jj pas&abila
CARA, venderla, farla pagar cafp.
Pàssara. s. m. Pàssero, detto da
noi meglio pa5SABu abibbu o di
CANALI. I) V. CAKABIU.
Passaraneddu. V. calamdbbdda.
PASSASCODDI
311 -
PAflTICEDOA
li. s, m. Pezzo di legno
che nsan ì sarti per i spianare
le cuciture (»Fi\ pasquarei),
Faasata. s, f. Passata, \\ — Di VA-
STONATr. un carpiocio, |) dabi 'fiA
PASSATA, a un libro: dar una
scorsa. || E anche : dar una spaz-
xata. Il y. in simula.
FaasatcMo. dim. Passatèllo. \\ Un
po' stantio: passetto.
KM^alcri. y. SUPRAGUARDIA.
PafleaUzEo. add. Passiccio,\\ D^novo:
barlaccio,
Paisatorì. y. criveddu. |I y. FAS-
SiXORU. Il Trivèllo. Il Guado di
nn fiume. || Insìdia tesa agli uc-
celli.
Passataci, s.m. Passaparòla, trom-
ber parlante delle navi.
FaMavolaoti. s. m. Sorta di dol-
ciume.
Passetto, s. m. Andito. || Corsia
delle stalle. || Corshllo ahee tra
il letto e il moro.
FasMari. v. intr. e att. Passeggiare.
Il ass. L'esser a spasso de' ser-
vitori.
Fassiatina. s. f. Passeggiata. \\ Il
tempo che i servitori stanno- a
spasso. Il y. sotto.
Paaaiatnra. s. f. Segno e prurigo
gine che alcuni insetti lascian
nella pelle donde passano.
Passiaturi. s. m. Passeggiatore. ||
yiale, viòttola, || Passajuòlay pas-
satcjo di sassi attraverso un fin-
irne. Il y. CENTDPEDI.
Fasaìec* {Modo di cacciar i cani :
FasalddA \ passa là^ passa via.
FasalvItA. s. f. Débito. |] Spesa.
Fassa, s, m. Passo, || Licènza d'an-
dare, di transitare, ^passapòrto.
;) Luogo dove i ladri di strada
rubano : agguato^ vàlico, pòsta^ e
^iM#o riguardo a chi passa. |)TB-
IIIBI PASSU: rubare alla strada,
tmur posta; ma pigliando tenere
nel senso di impedire, ci s'ac-
costali dire tener il passo, fjrt-
TARISI O MITTIRISI A LU PASSU:
gettarsi o andar o méttersi éUa
strada. TmiTUBi Di PASSU: stra-
dajuòlo, assassin da strada. \\ JIT^
TARI, NESCIRI LO PASSO : studiar
ft passo. Il A PASSU DI FURMICni^A,
pianissimo. || A stagghia passu:
alla stagliata, || a PASSU ARROB-
rato PASSAGGI siGURU, percbè \
ladri han paura di ritornarci ,
e si dice /ig. j| 'm passu, di pas-
saggio. Il PASSO PASSO: pian piano.
Il y. PASSALORU.
Passala, s. f. Uva passa, pàssola.
Il yioo di uva più cìie matura.
Passalidda. dim. Passolina. || a pas-
SOLIDDA CANI. y. A BUE.
Passalnui. Fico secco dì quelli non
a picce : fichi tondi. || Uliva passa.
Il Susina moscina. \ A soldato ve-
terano, invalido. || a passuluni :
penzolone.
Pasta, s. f. Pasta, paste. Il — FI-
LATA: vermicèlli. || — minuta:
pastina. || - DI MBNlfULA, pastone
delle mandorle a strettojo. Se
dolce: mandorlato. \\ — Ri ali:
marzapane. || — di conzu, di
CUIAZIM pasta a macchina. || ES-
SIRI DI PASTA ANTICA ; èssere -del'
' l'antico stampo. || PASTA DI MELI,
a persona buona : pasta dì zòc»
chero.
Pastam. s. m. Pastajo.
Pastazia. s. m. Pastone del l'ulive
schiacciateli Paltone in generale.
Pasteri. y. pastizzo. || y. sfingi a.
Pastetta, s. f. Pasta, frìtta con cose
dentro.
Pastiari. v. intr, e att. Pasteggiare.
Il PASTURISI 'na cosa, fig. farla,
a rilento. E gustarla, godersela :
coccolarsela. \\- h ONU. y. abba-
CHIARI.
Pastiata. s. f. Il pastiari. t| Satolla
di pasta.
PastlecMa. dim. Pastina.
P.\&T10DA
3lt -
FATTU
PMtiMa. s, f. Nòcciolo della Car-
rubba.
Vaatiggliia. s. f, Peuiiglia. \\ Ca-
itagne lessate e seccate : àmeri.
Pattina, s» f Schiacciata. || fig. Spro-
posito: pàpera. \\ Cappello da
ngara. 1 1 Pasticcio,
PaatiiBam. s. m. Pasticcière. \] Chi
abborraccia: pasticcione.
Paetlziniii. accr. A uomo grasso:
tottfacckiòtto,pataccone. A doona :
botticina. A bambino, anche: bamr
boccione.
Patto, s. m. Pasto. \\ Tòssico , da
prender pesci. || comu gaddu a
PASTU, aTÌdamente.
Pattaaslia. s. m. Pàscolo.
PwmiunmMzu.pegg. di pastone. || Ma'
terialaccio,
Pattonata. add. Poccioso.
Pastora, s. f. Pastoja. {| Pastura.
Il ftm. di pastore : pastora. [| Pi-
lastri delle miniere. || Muro ch^è
sotto la soglia della porta.
Pattoraro. s. m. Plasticatore.
Pattoredda. dim. Pastorèlla. \\ Fo-
rosetta. I) Sorla di malattia che
vien ai porci, ai conigli, ecc.
Pattorcddo. dim. Pastorello. \\ Mon-
tanaro.
Patacca, s. f. Moneta che valeva
31 centesimo. || Pianta : pera di
tèrra, |l Fondèllo. \\ Moneta gros-
solana: hagherone.^VkhX patacca:
dar in ciampanèlle, far fiasco.
Patacìa. s. f. Ultima parte del
tetto.
Patacla. s. f. Asma: dispnèa.
Patàfla.^./*. e add. a donna grossa:
butifiona. \\ Cialtrona.
Patallsco. V. vRoccuLU.
.Patanzarìa. s. f. Ostentazione {Lat.
patens^ quasi patenseria).
PaUSBO. y. MMIZZIGGHI.
Patcdda. s. f. Patèlla. || — RiALi,
òstrica. Il — CURHUTA. V. V€C-
GUifi. Il Per Padèlla.
Patiddaro. s. m. Pescatore o ven-
ditore di patelle, y V. pighì-
TIDDARU.
Patiddona. dim. di patella. || Pi.
erba: androsace.
Pàtioa. s. f. Pàtina. || FògUa dello
specchio.
Paannottro (s. m. Paternòstro. !
Patinosclo \ I tocchi del matta-
tino. Il È anche una pasta a caa*
panelline. l| arruzzulari PÀm-
NOSTRI: spatemostrare. H om
GIUSTI LI PATUOf OSTRI : confessar
la ronfa giusta.
Patito, s. m. Zòccolo.
Patòceliiara. ^./.Ciancia, bubbola.
PatoùUMa. i. / Sorta dì erba.
Patrastro (s.m. Patrigno {Sp. pa-
Patrascio \ drastro).
Patria (a cara\ atv. All'uso del-
l'uno.
Patriarl. v. intr. Padreggiare.
Patriooatro. V. patihnostru.
PairìBottreili. s. m. pi. Pastina:
gràndine bucata.
Potrìottltino. s. m. Amor di patria.
Patriòttico, add. Patrio.
Patrtssl. s. m. Funzione che pre-
cede il matrimonio, è il «à che
si va a dire al confeasore.
Patrioto. s. m. Patriòtto.
Palroazo. s. m. Padrino. [ Com-
pare.
Patroncina. dim. Padroncina, \\ Gi-
berna.
Patrooi. s. m. Padrone. [\ Nel tocgu
è il fattore.
Patroniari. v. intr. Padroneggiare.
PatroDìnto. s. m. Padroneggio.
Patrozzo. vezz. Sabbino. [| A reli-
gioso: padricèllo.
Patta, s. f. Finta, del vestito {Fr.
patte, alia, ecc.). || V. ovatta.
Pattiari. v.a. Patteggiare^pattuirt.
Il Prezzare.
Patto, s. m. Patto. \\ stari t* PATTI,
contentarsi : star a patti di, . .
Star buono: stisr alla ragione.
Star alla parola : tener patto. \,
FATU
— 313 —
PEDI
PATTI GUARI AMICI CABI : patto
chiaro, amcvHa lunga.
fato, s, m. Imboccatura di strada
con Toltone.
Patmeina. V. PATEUlicirrA.
Patanera. Y. sacchetta.
PaiamiMi. add» e sost. Sorta d'uli\a
nera e oleosa.
Patata, add. Patito {A. T. itàl. pa-
tuto), \] Sperimentato.
I. V. PAGU.
i. s. f. Sorta di grano.
I. s, f, Palma.
ì, s. /! Palpebra,
Panpertoìiiiv* s. ut. Miseria, pò-
ifertà.\\I pòveri.
PmurtéAn. dim. Poverello.
V^^'^ìy. SAEACU.
\
PaatoBerl. s. m. Paltoniere.
Pavana. €uld. Pagano.
Paventa, s. m. Pavènto. \\ Urlo. ||
A PAVEriTU, senza mira: 4i vo-
lata. A caso: al bacchio.
Pavera^ V. patta.
PavigsIllOtti. V. PAPIGGHIOTTl.
Pavìscliionì. s. m. Padiglione. \\
Qualunque panneggiamento che
serve a coprire. || Còrde stabili
della nave, come le sartie, gli
stragli, ecc. ||- di LiifU: cuscuta,
pianta.
Pavìntìari. v. intr. Strùggersi per
doglia.
Pavisnri. v. a. Imbandierare, parare
(Fr. pavoiser).
Pavisata. s, f. imbandierata, parata
della nave.
J^JI^jarfrf. Pazzesco.
Pauicna. add. Pazzericcio, pazze-
rome.
Paisbccala. s. f. Pazzìa.
^makiAtu.add,Pazzereccio.\^ Estroso.
(I A LA PAZZOTICA : all'* impazzata.
Panm. s. m.Pazzo.^ nescibi pazzo :
impazzire, dar di vòlta. Èsser pazzo
di.. . E ingruHire, ammattire. ||
FARI LU PAZZU: folleggiare.
Pecda. s. m. Pettine.
Pecca. 5. m. Pecca (firn.), mèttda.
Il BIETTIRI PECCU : apporre a. . .
Pecaniola. s. f. Quel denaro che
la legge dà in ajulo ai litiganti
poveri.
PMaoa. 8. m. Pènero, penerata del-
Tordi to. Il Per tovaglia.
PcMI. s. f. Pelle. \\ Óojetto da af-
filar rasoi. Il — MORTA: epidèr-
mide. \\ — RIZZA : pelle sagrinata.
il — LUSTRA .pelle litcida. || 'NTRa
coRin EPEDDi : pelle pelle, |) CRI-
PARI 'm peddì: ródersi V anima. \\
ESSIRI NTA LA PEDDI d''UND : èsser
ne"" piedi d^ alcuno. || iRi A la
PEDDI : andar alla vita.
Pedi. s. m. Piede, H Vinèllo. \\ — di
PiLU o pi PECURA, montanino,
goffo. !| - DI musca, di cucito:
putito da affrancare, \\ - Dì l'ani -
MULU : fuso. Il - DI lampa: braccio.
Il - DI FALcn: balzano. {| - Di CRAPA,
erba: podagraria. \\ — DI LU
LiRRc: testata inferiore. || <— - LON-
6HI, uccello: cavalièr d'Italia. \\
— DI LAGUSTA, DI CORVO*, ra-
nùncolo. |i — DI LU TORCHIO : co-
sciale. Il — DI LO LETTU : il da-
piède. ri — DI BACILI : reggicati-
nhlla. Il — DI TiLARU : brancale. ||
-DI LA TAVULA: gamba. || - cotti,
a chi ha mal ai piedi. |j fari
PEDI, inclinare un oggetto fer-
mandolo. Il A PEDI chiaisu: ta--
ragno, a pian terreno. || A PEDI Dì
VANCOy del discorso : colla spina.
li — 'n terra: scalzo. \\ A LO
PEDI, vicino. Il AV1RI PEDI, aver
fondamento. || appizzari li pedi :
métter le spalle al muro. \\ Ti-
RARi li fedi, aggravare il male
altrui. Il pedi pedi, fra' piedi. ||
A QOATTBO PEDI : carpone. || AVi-
Ricci 01V PEDI E MENZO: èssere
li per. . . Il TRWi PEDI, fermati, e
FEDIGADDII^A
— 314 —
PERCUl
tener piede in italiano vale pure
trattenersi. || sauti fsoi ajpta-
TIMI : gambe mie non è vergogna
il fuggir quando bisogna, '| A fkdi
NCUTTI: a pie* giunti. \\ METTIBI
"li PEDI UN AFFARI : méuerlo sul
tappeto. Il NESCiRiLi PEDI, ai bam-
bini infasciati , non Jinfasciar-
glieli. Il PEDI piDDZZi: scarpa
scarpa. |ì fedi dnu, fedi dui. . .
gioco fanciullesco , pisa piscila,
FARI STABI cu DU PEDI 'UT A 'NA
STAFFA: métter in un calcetto.
Ptdisaddtna. s. f. Ruga.
Fèdini. V. PÈDANU.
Fedlftlari fa). ai>9. A pie* férmo.
Pff Da. s. f. Criòcca. \j fabi PEGffA,
ammulinarsi.
Pela, s., add. e avv. Peggio {A, V.
ital. pejo). \\ CCHIÒ FEJV: pèggio
e non piti peggio.
Pena. s. f. Pena. \\ stari 'm pena :
star in disagio ; star in passione.
Il YALIBI LA pena: valer il prègio.
Pendi. V. pinna.
Penetrarisì. v.n. ri fi. Commuòversi.
Il Addolorarsi: accorarsi.
Peuetraaiooi. s. f. Perspicàcia,
acume.
Pènniri. v. intr, Pèndei'e. \\ Pen-
zolfitre^ ciondolare. || Trasàcare.
listare per cadere : /^ftico^r^. {|
CCHIÙ PENNI E CCHIÒ RENNI ,
l'oliva? quanto più ciondola più
ugne.
Pènnnla. s. f. Frutte.grappoli d'uva
pendenti : penzolo. \\ - di ROBBI,
più panni uniti con un punto :
mazzo, mazzetto, || Y. truscia. ||
FARI LI PENNULi, appender Pnva
per l'inverno.
Pèmmlo. «. m. Peso pendente :j^-
dolo. Il Orològio a pèndolo. || fari
FENNULU. V. PINNUL1ARI.
Pentafllla. s. m. Erba : potentilla.
Pèntìri. V. in^. Penare e raro:
pèntere.
Pesala, s. f. Tabarro.
Penoria. s. f. Penuria, || fari u
PENURIA : aceiaccinarsi,
PcniioBaati. s, «. Doziinanie,
Peusionl. 5. f. AssegiumenLo an-
nuo per servizii prestati : pen-
sione. Il Quel tanto cbe si paga
per abitare, mangiare in casa
altrui : rètta. \\ Luogo dove a ora
fissata si dà mangiare: tàffolaa
rètta. Il Luogo dove si raccolgono
bambini per educazione e istru-
zione e collègio, convitto f istiiate
sia a tutta che a mèzza rètto. |
Luogo dove si accolgono fore-
stieri ad alloggiare, ecc. : stanza
a dozzina. In questi sensi pen-
sione è il francese jpeit/ÙMi.
PenxionUta. s. m. Pensionato. 9
Dozzinante.
Pepe. V. LOCCU. Il Voce bambi-
nesca per scasyt.
Peppannina \ s. m. Pappata».
Peppìnnappa \ pappacchione.
Pèrano. V. pèdanu.
Perba. s. f. Quantità: visièilio.
Percalia. s. m. Spezie di mussola
fine, a colore: percalle (Voce
straniera).
Pereliia. s. f. Pesce: pèrsico. || An-
che RIIDDU V.
Percettori, s. m. Ricevitore; esattore
(É latinismo).
Pereettorla. s. f. Ricevitoria.
Perela. s, f. Bure dell'aratro. || At-
taccapanni. Il Pèrtica del torni-
tore (Fr. perche: pertica). || V.
SPERCIA.
Pereiaffaia. V. spergiaoaja.
Perciasazzia. \\ riiddu.
Perciapassiiiara. V. sperciafac-
CHIARO.
Percìarrlwettl. V. SPBRCiAGàJA.
Pereiasdara. s. m. Uccello: gal-
linèlla.
Percionl. Paragoge di perciò,
Parcni. cong, E però, adunque,
quindi^ pertanto. {Per cui in ita-
liano vale per il quale).
PERDUUfiNATA
- 315 —
P£TAA
PcNBJflriMila. 8, m. Odioso : perdio
Hmìrì. V. a. JP^^kre; se dod per
lempre: snuarrire. |) - tibr&nu:
4Pidar in male. N pibdibisicgi :
nanraccappezzarciii. Darsi briga;
con fender cisi, ||MBGoain pebdibi
CA STBAPERDiBi: meglio perdere
la pelle che il vitello.
Ferecaaa. Parola composta: per
esempio j ptmiamo (come dire per
caso).
Ptfrfettameiitì. aw. Per dire per
l* appunto, benissimo.
VertUari. v. a. Orlare. \\ Adornare
con filetto; filettare. || Ornare
nella parte esterna -, profilare.
FcHllatara. s,f. Specie di orlatura:
profilatura .
Merlila, s. m. Orlatura. \\ Fregio,
filettatura. \\ Lacciuòlo che orla
vestiti o che.
MrO^o. add. Pèrfido,
Hrfìiiiiarl. v. a. Profumare.
Verfimna. add. Profi>ndo.
ì^ergiQ. V. PLEG6IU e PBEOGIU.
'eri. V. PEDI.
ferfeò. V. p;iricò.
V^ealaaa. add. Pericoloso. || Di
chi tutto teme: casoso^pericolone.
Il RonnosOy precipitoso , nell'ira ,
negli affari. {| Che procede al-
l'impazzata: spericolato.
Hrliìari. V. a. Valutare, esti^
«fare.
^rtìccari. v. a. Lambire.
Hraa. s. f. Pèrla. || FABi P£BJ«i,
far suo potere con buon esito.
B NRCIRICCI PERNI DI LA YUCCA :
•dir paròle d'oro.
^ifna, s. m. Pèrnio, perno. \\
~~ d'anca, la estremità del fe-
more. Il — 41ASTBU: mastio. Il
-^ DI LA TOPPA : ago della lòppio,,
'cvyetoiiia. s. f. Erba: sempreverde,
••«a. V. MAJURAKA.
'^nH*. s.f. Fratto: pèsca. || - n-
^lA.V. SBBB6IU.
Feraicara. Y. pebsicu. || V. rfuci-
PEBSIGU.
Perficaria. s. m. Luogo a peschi.
Atrai€ata.5. f. ConBervan persicata.
Il Vino con infusione di foglie di
pesco.
Pèrsica, s, m. Albero: pèsco.
Perini, tidd. Pèrso, perduto. || vi-
brisi PEBSU: tenersi spacciato
e per is fidato, \\ DABisi pi pebsu;
darsi per vinto. ^ PEBSU Pi PEBsU:
alla pèggio de"* pèggi, mòrto per
mòrto.jl vuLiBicci un omu pebsu,
non d^altro occupato. || suGifU
pebsu! son ito!
Perierra. s. m. Giardinetto. Fr,
parterre, che però è d'uso anche
in Italia. || Terrazza, verone^ lag-
getta.
Pèrtica. V. CBAVUNCHiu.
PeruDoi. avv. Laonde, \\ Per dove
(PEB unni).
Pesami e Pèsama (mi pesa, mi
duole). Nella fbase dabi lu
PESAMU: far le condoglianze.
Pèsciea. V. pebsica.
Pescidegua. V. giubana.
Pèscuccia i Esclamazione che yale
Pescata ì pesta! accidènte!
Pesta e Pesti, s. f Peste e pèstaj]
: Imprecazione: accidènte! || ti
. VEGNA LA pesta '• ti dia le pèste.
Ij PESTA chi ti mancia, Yale ri-
stesso; e anche Yale nulla. {[
essibi'na pesti, insopportabile,
cattiYo, pessimo.. Il essibiccinni
'Na pesti, molto : èssercene le sètte
pèste.
Petra, s. f Piètra (A, V, ital.
petra). Il — PIGILI : piètra^focaja.
ti — albebata: alberina. || —
d'ammulabi: ruòta, còte. ||— Di
BUFFA; cheloniU, || — CELESTI:
vetriòlo. Il — DI lammicU: sta-
lattite. Il - d'ogghiu di SFILABI:
piètra a òlio, E fig. il bersaglio
delle beffe : il sussi^ la panca da
tenebre. \\ — stagghia sangu:
PETBAFEIfNULA
— 316 —
PIANCIA
elitrima. || — Di TBOnU: piètra
aquilina, jl — DI JISSU : pietra
specolare» \\ — Di suLi: bolla. ||
— FUHICIA: pómice. \\ — Di ZUC-
CARC: pezzetto di zUcchero. || — >
d'ammacgabi: tasto da bàttere. ||
^- DI l'aria : fulmine a dèi te*
reno. || hisciruini petri petei:
cavarne alla mèglio le gambe. ||
O CHISTU o PETRI: o quetto o
chiòdi. Il PETRI PETRI, a fatica,
ma incoiarne, come chi si salyi
scoglio scoglio dell'acqua.
PetmftDonUi. V. citrata. || essiri
'ha PETRA FENNULA: cheto come
Vòlio. Il Erba : enante.
petraliari. V. pitruliari.
Petrapigylilari (a). Giuoco V. Bi-
SULI.
Pèttini, s. m. Pèttine. || — LAR6U,
LASCU, LONGU : pèttine radOy lun-
go. Il — STRITTU : fitto. Il — DI
SPARTIRI : dirizzatojo. \\ — di
MA GARA V. AGUGGRIOLA $ 1. i)
— DI spiRUGGHiARi: slrigatojo.
Il La punta delle doghe. || Pesce
pèttine. *
^tta. s. m. Petto. || Mèzzo suòlo
delle scarpe, jj Petturina del ba-
sto. Il CORPO DI PETTU: tratta,
del cavallo. Il PiGGHiARi di pettu:
dar di petto. Mettersi con ogni
sfonro a (sLve: prèndei' a scesa, a o
di petto. Il PIGGHIARISl DI PETTU:
ammalarsi al petto. |1 pettu a
BOTTA, in fuori, e fig^ pettoruto.
Il A PETTO d'ioga, delle ringhiere:
inginocchiale. || dari lo petto
A LI BADDi: far ogni suo potere.
]\ METTiBi LI petti: risolare, ||
PETTO GIALLO. V. RAPPAREDDO. ||
— ROSSO : pettirosso. || - BEO :
pettazzurro, altro uccello.
Pen. V. PEJD. Il Per pelo.
Pènra. s. f. Pècora.
ì. s. f. Pèzza. Il Cencio. \\ Tòppa
da rattoppare. Piastra. || — di
LA VARVA : barbino. || — Df favi,
DI FRAOLI, ecc. '.presa, aiòlo, pèzto^
appezzamento. || Presa del ferro da
stirare. || — vagii ata, fig. a per-
sona di poco spirito e debok:
cencio mòlle. || Forma di cacio.
Il Gèmma, òcchio del germoglio.
Onde 'nsitari a pezza: innestar a
gèmma o a òcchio. || fig. Rimedio:
impiastro; copertina, f xettui
'ha PEZZA: rattoppare. E fig. coo-
nestare. Jl FARIIfNl PEXZA Dì PEDI :
fame alta palla o tòppe tia scarpe.
li FARI PEZZI CAODI ED OG6BIU.
far le cose lì per lì.
Pena. s. m- Pèzzo. || Trave, jj PI.
Màcine del molino. || TagUo,
lastra da farne pettini. H 7%»po
di legname. || -^ di testa:
spranga di sopra delle imposte.
Il PEZZI pezzi: a o Ili pèzzi. \\
tdtt''dn PEZZO, d'uomo goffo:
fatto coWaccetta. || Ci VOLI UH
PEZZO X ON PIZZIDDU i c* è che
ire! Il A PEZZI E TADDONA: <i
pèzzi e bocconi, jj pezzo di cata-
PEZZO : pèzzo da catasta.
PI. prep. Per. | E per t, per U. ||
E ^xogni. onde steata pi STEA-
TA : ogni strada. Q Per carne, p. e.
CARI PI CHI550. . . cane come co-
desto e quasi si sottintende per
istar a confronto di. . .V. pei.
Pia. V. PIPIA.
Piaciri. s. m. Piacere. \\ cci HAJU
PIACIRI : fii ho gusto. \\ BELLO PU-
ciRi! ironicamente: bèi gusto!
Piftcirl. V. intr. Piacére. || m' nni
PIACI CA. ... mi maraviglia. . . .
il bello è e dire che
(^. f^. ital. piadre). \\ piacimi,
modo d'invitare: vuol degnare.
Placlrlbboli. add. Piacévole. || Pia-
ceroso, servigialex
Piada, s. f. Pedata.
Piana-massinri. s. f. Stato mag-
giore, delTesercite.
Piancia. s. f Piastra (Fr. pUmcke.
Sp. plancha). || Stampa. || immàr
PIANOIOLA
— 317
Picca IPACCHI
gine, disegno, figurine, || Palmeto
del Toleggiatore.
Kaieìola. s, f. Filacciche spal-
mate di un^^ento per le piaghe:
jìtzza.
Piangia. V. piangi a.
Piausia. 8, m. e /*. Sonatore, -trice
di pianoforte.
Kttra. s, m. Per disegno^ proposta,
idèa.
Karì. V. a. Pigliare (Somiglia al
Piemontese pie).
Marò. s. m. Pallone.
KalA. s. f. Pietà.
Kaliarì. v. intr. Compassionare, \\
». pass. Dolersi,
NaiU. s. f. Pietanza. || Stampa dei
pastai, li Piatto,
Katlam. s, m, Piattajo,
Fiaitera. s. f. Rastrellièra delle
fltOTÌglie.
Katilarì. v. intr. Delle armi che
dando di piatto taglino, il att.
Palliare,
Nattieedda. dim. Piattino, || pa-
risi LI PIATTiCEDDI, fig, : far
combrìccola.
Maitiggtaio. s, m. Piattino d'ar-
gento.
Mattina, s, f. Piattino.
MattiBa. dtm. Piattino, || Intra-
messo. Il PI, I piatti della banda.
Il Piattèllo delle smoccolatoje.
Flattn. *. m. Piatto, Ij — cupputd
0 DI SUPPA : scodèlla, || Piattino
del danaro del gioco. || — mdn-
TATU. V. CUMPUSTEBA. || — Di
tlNPORZU. V. PIATTINU § 2. ||
— FORTI, il meglio.
Katvsiaii. V. piatubi.
Nalnsa. add. Pietoso. \]. Meschino,
Stènto [A, V, ital, piatuso),
Kuaa. s. f. Piazza, || Posto^ luògo,
offlào {Fr. place), || A DU piazzi,
letto; a due.
Kaauri. v. a, 'Collocare, porre,
situare, impostare, allogare. |
Véndere {Fr, placer\
Mca. s. f. Picca, l{ Stizia : rùggine.
Il Becco (Sp. pico),
Picanolu. s, m, . Strumento d'ag-
giustar la ruota d'arrotare.-
Flcantì. add. Piccante, | Di vivanda
con arouiati, non dolce.
Picara, s. f. Pesce: razza. \\ Cat-
tiveria. V. PÌGABU. Il V. TDPPU.
Picarì. V, a. Piccare. || Scosta$'e,
sferzare.
Plearu. s. m. Briccone (Sp, picara).
Il Spilòrcio.
Pieata. s. f. Composto medicinale
con cera, ecc.: ceròtto. |) Impia-
stro, Il Noja r ricadìa, \\ Nonnulla^
piastrìccico. \\ A persona uggiosa,
malata : ceròtto, camorro, || Fred"
dura, scipitàggine [Lat. picatus
impeciato).
Pieatara. s, m. Cerretano,
Picatcdda. s. m, Piegatèllo (di cai
pare corruzione).
Plcati99bia. s. f. ( Picatiglio. \\
Plcati^bia. s, m. \ Picca, dispétto,
Picazzì. s. in, pi. I tòppi del torni-
tore.
Picea, aw. Pòco. \\ NUN MITTIBISI
PI piggA : non uccellar a pispole.
Piccamarora | apv. Per ora, pre-
Piccamora \ sen temente.
Picceri. V. bucali. Forse corru«
zione di bicchiere.
Pìccbegnu. add. Caramógio {Sp,
pequefio: piccolo).
piccbettn. s. m. Piccola guardia, \\
Drappèllo. || Piòlo, cavicchio, pa-
letto.
Picchia. V. PICCA.
Piccbfarl. v. intr. Piagnucolare, \\
Pigolare. |j Piangere, \] PICGHIA-
Bicci l'arma, opprimere, seccare
di continuo.
«*«■'.'«•'"" ! dim. Pochino.
Piccbidda \
Picctaigna. V. pigchegnu.
Picchlnniccbi (a). V. A TACIMACI.
Plccbipaccbi. s. m. Chiocciole ap-
PIGCHfU
— 318
PlGiniABl
parecchiate con apposito intin-
golo: piantina.
Picchia, s, m. Pitmio, piagnistèo, \\
Si dice a lume smorto. |t — di
STOMACU: Untore.
PiccMnlxarì. V. picghì'aRI.
Piccblollata. s, /*. Piangimento, fri-
gnolìo.
Piccbivsa. s. f. Lumino da nòtte,
Piccbìaia. add, Piagnoloso, bocca-
lone. \\ Di lume, smorto.
Piccl-pIcci. Voce con cui si chia-
man i pulcini.
piecicannÌDa. V. PICCINICU.
PÌCCieaM I y •'MPICCICUTA.
Plcclcnta \
Un'imi ì V. PICCIKIDDU.
Piccinico. add. Caramógio {A. V,
ital. piccinaco),
KcclotU. s, f. Ragazza, |[ Fattora,
che sta a imparare e a servire.
Picciotto, add. e sost. Gióvane, ||
Garzone, \\ Ragazzo.\\ — Di SCOLA:
scolaretto^ ragazzo da scuòla. ]{
Mozzo di stalla, di nave. || — cu
LU PANARU: zanajuòlo. || In pi,
nome che vale compagni, col-
leghi, ecc. (da picciolotto).
Picclriddami. s,f. Ragazzame (m,),
Picciriddarla. s.f. Piccinerìa, bam-
bineria,
Picciriddam. add. Lezioso: attoso,
|| Sempliciotto: bamboccione,
Plcciriddala. V. piccibiddaria.
PicciriddìgDO. add. Puerile, bapi-
binesco. \\ V. picciriddabu. .
Picciridda. add, e sost. Fandullo,
ragazzo \ e se piii piccolo bam-
bino. Il Picccino, pìccolo (da pic-
ciolo, PICCIULIDDU, PICCILIDDO).
Picclrìddnzza. dim, Piccittino, barn-
binuccio. Il PicciBiDDuzzn mio,
il yerso del merlo: mio ben ti
veggo.
Piccina. V. picciRiDDC (come il
Piemontese pcit).
Piccia. V. PETTINI. Il V. PICCHm.
PtccliilaaM. s, f, SpicdùU.
picciaiara. add, Piccoh,
plcciolilati. s, f. Piccolezza,
PfCCÌBletln. V. PICGIRIDDU.
Plceiala. add. Picciolo. [\ sosti La
sesta parte deirabolito GRARto ;
e ant. a -Firenze picciolo era im
quarto di quattrino. j| PI, tìt-
nari: qtuatrini. E, moneta sprc-
ciola.
picciaDara. s. f, Piccionaja.
PiccioDastm. s. m. PippionòUo,
Piccioni, s, m. Piccione, || Il pul-
cino del piccione: pilone. |
Uccello di nido: pulcino.
picciaoiarìsi. v, ree. Baducefnarsi.
PiCCiosO. V. PICCHIUSU.
Pìcciottami. s. f. Ragazzame (m.).
PiccloiUnza. s. f. GiwenHù^ gto^-
nezza,
Picciottarla. s, f, RagazsaiOy sca-
patàggine.
Picciottaro. udd. Ragazzuònw, bac-
chinone. Il Fraschière.
Picciottaiza. pegg. Gionnacdo. "
accr. Giopanone. || Nel fem. Ma-
stiòtta,
Picciotteddo. dim. Giovanetto, rm^
gozzetto. || Chi a prezzo porta:
zanaiuòlo, || Fattorino, pe'serri^
Il — DI MMENz" A strata: mo-
nèllo.
Picelnctiaca. add, Oiopasiesco, ^m-
duiUsco,
Pieciottlsima. s, m, Ragaszafsi, |j
V. PICCIUTTAWZA.
Pìccinlto. V. PICCIOTTU.
Picciottani. accr. Giovanone, 1) Bo-
busto: bastraoone, || A dOBMi:
mastiòtta, donnona,
PiCCOgnO. V. PICCHE GNU.
Piccomo. avp. Percome,
Picii«. s. m. Sorta di ootonttta:
picche (Bulgarini).
Pichesci. V. FAcrmiVA.
PfcheftO. V. PICCHETTO.
PicìDiari. V, intr. Ciarlare: pispH-
PfOtNlUSU
- 319 -
PIDDL
lare. \\ V. chiuviddichiari. ||
V. CHIDDIRIABI.
Hcteiosa. add. Fastidioso,
Meo. s, ni. Cima. \\ Piceo. (| Di
PICO: fiso, \\ V. SGATTÌI7. || Su-
ghero di segnale delle reti: mae-
sira. Il Pico della Tela. || MITTI-
Risi ricD picu, p. e. al lavoro :
*^f aggangato o accanito. \\ A
Lu Picu, indefessamente.
Piconi. s. m. Piccone. | MUSSU A
picimi, agaszo.
Picniilari. v. a. Spicconare. j| Sub-
biare,
Plciira. s. f. Pècora.
Picarami. #. f. Bestiame minuto.
Picararia. s. f. Pecorile. \\ Greggia,
PT^vrara. *. m. Pecorajo. \\ Li TRI
JORNA DI LU PICURARD, gli ul-
timi giorni di carnevale.
Pleorina. V. picurami.
Picnrainì. V. picurab». || Pecoràg'
gine,
Pidacenia. V. piD\LOBn.
MAa^na. s. f. Predèlla, || V. TUR-
NIaLRTTO. Il pedana, pedanino
delle caiTdkre ; d^nna veste, ecc.
Il Pedagna delle barche. I, Ca-
pretta del torchio. || Sprattga dei-
rìntelajafura.
Pléall. 5. m. Pedale. {| V. PIDDNI.
Asta del tornio.
ff teli Da. s, f. Base.
Piilalino. s. m. Pallone, \\ Barba-
tèlla da trapiantarsi.
Pìdalom. s. m. Calcola del telajo.
V. PiDALiNTT. Il Pihdica de' sega-
tori."
Pldainnl. s. m. Pie déll^lbèro:
pedale.
PMaikicntii. s, m. Fondamento. \\
Ceppo di case,
Pidamintari V. appidamintari.
Piéana. s. f. Balza .de^li abitf.
V. piDAGNA. Il 7apo/a della staffa.
Predellino della carrozza.
Pfdàni. V. PEDA1VI.
Pidania. V. pidana.
Kdaiitlsiina. s. m. Pedanterìa.
Fidata, s. f. Pedata, \\ J^tf^/ta nella
luce del rocchio. |1 Ciò che pa-
gavasi per lo primo ingresso
delle donzelle in ritiro. || Peda-
nine delle carrozze. i| pirdirigci
LI PIDATI: pèrder il ranno e il
sapone.]] CU VEif i aPPRESSU CUNTA
LI FIDATI: chi vièn diètro serri
Vusdo.
Pidda. s. f. Recipiente che riceve
l'olio e Tacqna delle ulive in-
frante.
Piddami. s. f. Pellame (m.). I Pel-
lagione. \] Pelle in generale.
Piddara. s, m. Pellajo.
Piddata. s. f. Quanto cape nel-
Paja : ajata. || Carpiccio ai busse.
Il A PIDDATi: a jòia (da PIDDA).
Piddemi e Piddemia. s. f. Coperta
di lana o cotone che porlan al-
cune donne del popolo.
Pìddiari. v.a. Tramestare il cacio.
Il fig. Trassinare, || Molestare. ||
n, pass. V. PfzzULi ARISI. ]{ Bat-
ter ì piedi {Lat, pello agito).
Pìddiaiori. s, m. Cascino del cacio.
Piddìrina. s, f. Pellegrina, man-
tello.
Pìddirìna. s. e add. Pellegrino, U
Tapino, Il Sorta di gioco simile
al Poca.
Piddìna. s. f. Pelliccia, ]\ Vesti-
mento consumato: straccio ^cencio.
Piddìzzarla. s, f. Pellicceria,
Piddizzaro. s, m. Pellicciajo,
Piddìzzeri. V. spiddizzatu.
Pìddizznui. s. m, Pollmo, |( fig.
Picei oo. Pitocco, Il TRiBlARicr.i
LU PiDDizZDNi: tremar i pippioni
ad alcuno. || scutolaRi lo pid-
DizzUNi: spianar le costure {Lat,
ptillix quasi pulUxunt).
PìddoDcia { « ««»,^««^,A
ns^^.. ^ I V. FIDDUHCIA.
Piddoscfa \
Piddo. s.m. Tritume di panno, ecc.
PIDUULIARI
— 330
PlGGHiARl
I) — LI PA06HU: pagliericcio, ||
- DI BUDA, peluja di mazza sorda.
i) V. FicciBiDDU. Il Per Beppe,
Pidtfnliari. v, a. e intr. Strappar
ia pelle. || Seccare, infastidire.
PidduBClila / s.f. pellìcola, pelli-
PiMoneia (ctna, dell'uomo, delle
cipolle, delle melegranate, ecc.
\\fyidèrmide,\\ Membrana, delle
pianteli Cartilàgine delle canne.
Il Fiòcine dell'aYa. || Bétwla delle
melarance. || Buccia in gene-
rale.
Piddonì. accr. di pidda.
Piddoniarì. v. a, f^essare.
PiddDÒllOla. V. BADDOTTULA.
Piddaiza. dim. Pellolina, pelluzza^
pellidna.
Pidiari. v, a. Calpitarc, ca^'are.||
V. piSTuniARi E anche pidinabi.
il Imbrattar co' piedi calpitandp.
Pidlata ( s. f. lì pidiari. || Pe-
PidiatÌDa ^ data.
Pidicarì. V. AFPIDICARI.
Pìdlceddo. s. m. Bacolino delta
rogna: pellicèllo.
Pidieinn. s, m. Pellicino del sacco,
delle reti. || Omicciàttolo. 1 Te-
stata di terreno, ecc.
Pidieaddd. s. m. Gambo dì ciriege.
Il Picciuòlo di fichi, ecc. || A
bambino: cecino j caramógio [Lat,
pediculus),
Pidicnni (a), avv. Dietro a piede
con piede. Degli uccelli che
camminano invece di volare.
Pìdìna. j. f. Pedina, \\ V. pidana.
Pldìta. y. PÌRITU è i simili.
Pidoceliia ì y p„,occHiu.
Pidoccin \
Pidotu. 5. m. Pilòta, || Gnida: pe-
dòtto. Il Spia,
Piduecliita. s. m. Mòrbo pedicolare,
Pidocchin. V. PiRoccniu.
PidoDeila.^. m. Pedule della calza.
Il Calzino. 11 Unzione di mercurio
ai piedi.
Pìdnnt. V. sopra. '{ Detto de^ vasi
di legno da liquori. || a la pi-
duna : alla pedona,
PidiUBO. dim. Piedino, ìi PianterUla^
Il Piede, fondo delle vele. || Cii^
pola degli artefici.
Pièsora. V. picuba.
Piena .#> f» Pena.
Pièneiani. V. pettini.
Pieri. V. PERI.
Plflira. s, f. Ptfferoy ptfera,
PifBna. prep. In/ino, perfino.
PìgfiMamiiachi. s,m. Uccello: jit-
gUamosche. \\ V. APPAP^AMUSCaa..
Pigfhiari. V. a. Pigliare, prendere
(e nel òontado fiorentino pig-
ghiare). \\ Appiccare. \\ DeUa
penna: rendere, buttare, || Mét"
tersi p. e. sta facenna a cosfu
PIG6HIA) PARI ca: a come si mette.
Il — A LUERI: star a pigione. ||
— A TERRURI, aper tema grande»
il — DI susu; chi ha dare, do-
manda. Il ~— LI CIMI: saltar in
bestia. \\ -*a tosa : pigliar Buda.
Il A LU JOGU DI NAPULI : vincer
al lòtto. Il — DI doti: torre in
dòte. Il PIGGBIARILU LU DIAVUUJ:
pigliarlo la rapina. || pigghia-
RICCI LA FREVi: pigliargli la feb-
bre. Il PiGGHiARicci ass. sottin-
teso estro , pazzia , ecc. pigliar-
gli; e il diciam pare di cose
inanimate, cominciar a e»*
pitare, ecc. E vale saltargli il
grillo: girargli, O esser di cat-
tivo umore: girargli il capo o
V ànima. || — PiGGHiAHi 'n testa:
dar alla testa. || — Di LU chianu,
abusare. 'Il — d''unu, rassomi-
gliargli : tirare da uno, | PIG-
GHiARisi : maritarsi. || .- di sog-
gezioni : peritarsi, \[ — d^aorc:
imbronciare, || — di forti, bi
FUMU: pigliar il fuòco, di fuino.
Il NUN C^È COMU PIG6HIAEILU:
non poter andare né piano né
fòrte con uno, \\ pigghiati chista
ora: succiala, \\ DlU si LU PIG-
PI6GB1ATA
— 3«1 —
PILLICABISI
6Hu: Dio lo chiama. (| pioohia-
BisiLLA A mali: recarsela,
Mgghlata. s, f. Pigliata, presa. \\
Le carte pigliate in una giocata.
Il Accessione di febbre. Il V. in
PARATA.
PifShinla. V. PisuLA (quasi pi-
gliela).
nsfeim. add. Pigro, E anche in
Toscana pighero.
Kgna. V. PBONA. I II frutto del
pino: pina.
Hfnara. s, f. Albero: pino,
Fignata. s, /. Péntola sol di terra
cotta; pignatta anco di rame. ||
Marmitta, || Pajolata. || la pi-
otata DI LU GUMUlfl IfUN VUO-
OHI mai: per tròppi cuòchi si
guasta la minestra.
Fìtnatarn. s. m, Pentolajo, pignat-
taio. (I V. PIGNATIDDARU.
FifmiUlta. s. f. Pentolata.
MfBale«4|i. cbm. Pentolino. || Scal-
dino di terra: cècia. || Colpetto
dato colle nocca: nocchino. ||
Giuoco che si fa rompendo una
pentola: péntola.\\ A pionateodu:
pigliare o portar a péntola. || AH-
BIMIMARI LU PIGNATEDDU, fare
stregherie.
MgnaliMarii. add. Di terreno ros-
sastro.
Pigliata. V. PIGNATA.
Pignatani. V. pignateddu ^ 3.
Ktnlla. s, m, Pineto.
Pignola ì s. m. Pinòcchio e anche
Ngnela \ pignòlo, pignòla.
Pigna, s. m. Pegno, che si lascia
per debito, ecc. || Albero: pino.
Il 11 frutto : pina. \\ — sabvag-
giù. V. ZAPPINO. Il — di la QUA-
8STTA: la màndorla, il fiore.
VìgoMcata ( f* f Pinocchiata, \\
Kgaolata \ Altro dolce di glo-
betti nen di pinocchio. || Sas-
saia,
HgnaleMa. dim. Pinocchino, pi-
gnoleUo, \\ Pastina da brodo.
21 A. TsAiNA, FocabolariettOy
; PigiiaraUiriB. add. Chi ha ricevuto
; pegno giudiziario.
Piffnwatliia. add. Che ha relazione
a pegno giudiziario.
Picnurosloiii. s, f. Il pegnorare.
Plffnla. s. f. Squilla, di campane
da orologio, ecc. || fig, V. la-
stima. Il Lume da nòtte, || V.
VARVAJAimi. Il METTIBI A PIGOLA,
metter il lume a fiamma piccina.
Pigmìari. v. intr. Pigolare, || a pi-
GULiABi: a miccino.
Pigola, s, m. Pigolìo. \\ Languore.
Il V. PIGOLA.
Pìfolasp. etdd. Pigolone.
Pijala. V. PIGOLA e simili.
Pila. s. f. Pila, pèlago, lapatojo,
truogolo.
Pilaeciani. dim. di pelo.
Pilaccanl. V. pilocgu.
Pilafra. s, f. Podagra,
Pilaia. V. PBAJA.
Pllaredda. s. f. Malattia de' peli:
pelatina.
Pilari. V. a. Pelare. \\ Scorticare. ||
n. pass. Pelarsi. || Tapinarsi,
Pilata. s. f. Pelata, pelagata, truo-
golata. \\ Il pelare o pelarsi.
Pilatina. s. f. Pelatura. \\ Il pelare
o pelarsi.
Pilatani. s. m. Giudice prepotente
(da Pilato).
PilaCara. s. f. Pelame (m.).
Pilazza. »e^^. Pelaccio. || Pelo vano
del feltro.
Pilcri. s. f. Termine, ciglione, ||
Pilastretto. || Paracarro, pinòlo.
Pilesì. s. m. Rampone del ferro da
cavallo*
Piliarl. V. intr. Pascersi qua e là
di fili d^erba. || att. Vessare.
Pilldtfa. dim, Peluzzo, pelolino. \\
• fig. Sottigliezza. || Sparagio.
PiliagacAtfa. V. linguedda.
Pilissa. s. f. Soprabito leggiero.
Pilla, j. m. Appetito: ìaHoIo,
Pillar!. V. a. Pigliare.
Piillearisl. v. n. pass. Impermalirsi.
ecc.
PILLICU
— 3«i —
PIIINBDDA
Il Spiluccarsi, leccarsi e palini
degli animali.
Flllica. add. Avaro: pelagrilli,
Plllìcaso. add. Permaloso, . Casoso,
Il Fisicoto» Il Minuzioso, pedante.
Filligrinn. s.m, PelUgrino.\\ Tapino.
Il Gioco simile all'ha.
Villigro. y. PILLICU. Il Miserabile.
Pilllrlnn. V. PiLLiGRma.
Pillmichi. s. f. pL Carta di buccio.
Pilocca. s. m. Biòccolo di lana. ||
Calitgine di peli. || Peluzso qua-
lunque.
* Pila. s.m. Pelo. \\ Cosa vile: baja.
Il — CANINU: pelo vano, calug^
ginoni, || — di mifif a : cacità. ||
— DI GAVADDU: sétola, Q — CA-
PBnni, pianta : logliareÙa. || —
GDVEBTU, mal de' cavalli : n-
prensione. |1 — di crafa. V. bar-
racani. I) AviRi PiLU, odio, ran-
core. Il ATTACCARISI A LI PILA:
cercar cinque piedi al numton^ ||
ARRizzARicci LI PILA: rizzarsi i
bordoni. \ \ trent^un pilu, calvo.
Il 'm PiLU: a bisdòsso. || AVfRl PILA:
a9er grilli, ghiribizzi.
Pilocca. s.f. parrucca. || Sbòrnia.
Pilocelierì. s. m. Parrucchière.
Plloceiiina. dim. Parrucchino, top^
pino.
Piloceona. accr. Parruccone.
PilaeciiBi. V. sopra. || Vecchio:
parruccone. || V. scartazza.
Piloceosa. add. Velloso.
Piloni, acùr. Pelone. \\ V. SGIPPDNI.
Piloscio. s. m. Pelone.
Piloso. add. Peloso. || Casoso. || /n-
finito.
Pinatiizo. add. Malazzato. \\ Triste.
Pineino. V. pettini.
Plnciri. V. a. Fingere, dipingere.
Pincisanti. vilif. Pittoruceio. •
Pinclsbeeco. s. m. Metallo ribal-
tante dalla lega dello zinco col
rame : prindsoech ( voce stra-
niera).
Pinciolo. add. Pinto, dipinto.
ì. V. pinnbdda.
f.m. Scalzagatti(éaLpenesi^
Pinfloa. prep. Per infino^ per firn.
Pingoedioosa. add. Pingue.
Piniari. v. a. e intr. Penare, || Stek-
tare. \\ Far la cilecca a' ÌMimbiai.
Pinioto. add. Pien di pene.
PìniceMo. dim. Penarèlla,'
Pialo, s, m. Pena,' affanno, fatica.
Il Carestìa, penuria. \\ FARI PDIÌU:
durar affanno, fatica, ecc.
Plnoa. s.f. Penna, quella più fina
e morbida: piuma. \> Misura
d'acqua che passa per una penna
e riempie due litri in an mi-
nuto. \\ Fòglia di pasta apianata.
Il Sorta di verme: pinna, || fl
liccio del telajo. |) ~ di xoha,
d*azzaru: penna metàllica.\\-n
FIGATU, ala di fégato, lobo, jj 'NA
piNKA di FiCATC, fig., una con
che costi molto : un'aula di fège$e.
Pìaoncckio. s. m. Pennacchio, !( —
DI gioì : /leimino. i*— Di FARAum
V. spatulidda viuletta.
Pianacqiaa. s. f. Declivio, pendìo
di monte: acquapendènte.
PionAcolo. s. m. Sommità: pin-
nacolo, {I Conàgnolo de' cenci.
Il Sbrèndolo.
Piaoamfeia. s. f. ÌPendagUa^pen-
Piaoassiiia. s. m. \ doglio, dón-
dolo. Bargiglio del gallo. || Pm^
dènti. (I Frangia', e anche pene-
rata. Il — di riggina, pianta:
aquilègia, fior cappuccio.
Pianami, s. f. Uccellame, poUsane
(m.). Il Le penne: pennaggie.
Piaoari. V. spinnari. || Pitucear
l'uva. Il Bruciarsi. [\ V. pil^risl
Piooata. s. f. Perniata. || Tettaja,
e se piccola: tettino, tettuccio,^
Gronda del tetto. | Pòrtico. ||
FAEi pinnata: far solecchio eoì\9L
mano (da pinnacolo),
PiaoeMUi. s. f. Lunetta della botte-
PINNEDDU
- 383 —
PIPIA
{I Pennito per la tosse. || Penna
del martellò. || V. PAimEDDA.
Finnedda. s.m. Pennèllo, \\ Ghin'
danUf della nave. {) Óorn^Ua^
della nave. || Pennacchio per co-
noscer i venti. Il La parte bassa
deirorecchio: lobo, \\ STARI cni/-
l'oriccri a lu pinneddu: tèn-
der ylt oreccfU,
PìnBica'(Ka). Per ischerzo, il sonno.
Pìnnìced4ia. dim. di PINNA. E anco
CITTRA.
PÌDnicnni. s, m. Sonnellino^ pisolo.
Il FARI UN PiNNicoNi: Stiacciar
un sonnellino.
Filmina. V. PINNINU.
FimilnaCa. s, f. Chinata, discesa,
FlBIÙntAill. y. GALENGin.
PiniiiDa. s. m. China, pendio, || A
PINNINU : giù, \\ A LU PINNINU :
a la china.
Ftniiiri. V. intr. Pèndere.
FlDnala. s. f. Pìllola.
Finnnlam. s. m. Nepitello, làppole
delPocchio. Il Villoliere, pillolajo.
Il Bargiglione del gallo e della
capra.
Pinnolera. s.f. Scansia di farmacia.
FlnDoliari. v.intr. Pendolare, spen-
zolare, ciondolare. || Sbrindellare.
Il Pendere.
Flnnalnnl (a), aw. Penzoloni, cion-
doloni.
Flnslna. Y. PINFINA.
Flnslonl. V. penzioni.
Pinta, s. f. Buttero del vajolo (Sp.
pinta).
Ffntalnra. V. puntaloru.
Flntarl. V. PÌNGIRI.
Finterà, s. f. Sempre^va,
Finta, add. Pinto, dipinto. || V.
PINTIJLIATU. Il LINTU E PINTU!
attillato.
Flntnilaii. v. a. Foracchiare» || Far
battèri.
Fintnliata. add. Butterato, ticchio-
lato (da pinta). Il Foracchiato.lli
V. PUWTIATU,
Flntomlraola. V. ajula.
Flntnm. V. punturu.
Fintata, add. Pentito {A. V. ital.
pentuto).
Flnala. V.nPINNULA.
Flnaoi. V. pìnnagulu.
Flnzai s. f. Ferro o stampa da ri-
legatore. Plancia dice Carena,
ma mi s& di straniero.
Flnzativn. add. Pensieroso.
Flnzeddo i s. m. Pennello (jSp.
Finzeli I pencel).
Flnzèri. s. m: Pensièro, pensière, jj
METTiRi PiNZERi : méttersi a par-
tito. E ravviarsi, ravvedersi. \\ PiQ-
GHiARisi LU piNZEBi DI UMU, ba-
dar ai falli altrui. E darsi gli
impacci del rosso. \\ Li varisi lu
PiNZERi, non pensarvi più. ||
ADURARi LU piNZERi, idolatrare
uno. Il AViRi PiNZERi, csscr at-
tento, esser diligente.
Finzlddarn. s. m. Pennellajo.
Flnslddlarl. v, a. e intr. Pennel-
leggiare,
Finzlddazaa. dim. Pennellino. || A
nomo galante : lògica, scr molino,
figurino.
Finzioni. V. penziont.
Ftnzocca. s, f. Pinzòchera,
Finzani. s. m. Fringuèllo, pincione.
Flonerl. s. m. Picconièt^.
Flòniea. s. f. Erba : peònia. || fari
NA PiONiCA, guastare, maltrat-
tare.
Fipa. s. f. Pipa. Il Botticèllo. \\ fare
PIPA: stare zitto. \] Peperone.
Fipareddn. dim. Peperoncino, n Spe-
zie d'uva minuta.
Piparo, s, m. Pible del bastimento.
Pipala, s. f. Pipata. || Colpetto
colle dita: lecchino.
Pipi. s. m. Voce delPuccello : pi
pi. Il fig. L'uccello stesso. || Tac^
chino, billo. \\ V. GCi cci.
Pipi, s, m. Peperone, jj ESSIRI UN
PIPI: rubizzo.
Fipia. s. f. Tacchina.
PIPIARI
— 3J4 —
PIBIPJEIDDI
MpUurl. V. inir. Pipare,
Pll^lncra. s. f, Semenzajc, pianto*
najo,
Plpliia.V. ^hXBàìXiìipadnno^slmtolo,
Mplnmiari. V. PUimoAinmi.
Plpimu. 8, /l Phvero,
Plplrlnn. add. Di capra di ocebi
e muso nero e di Tello a mac-
chie bianche.
Plplrlta. s, m. Popireto,
PIpilaii. V. intr. Zittire, musare.
Plpltnna. s^ f» I Uccello: iqn^,
PtplUml. s. fit. ( biibbola. \\ Y.
PDFUJANm.
pipip. V. PIPÌ.
Pìracelila. Y. pidaloru.
?*"••»" ( Y. PIDAGNA.
pyràlna \
Plrainito. s.m. Luogo a pernggini.
Piraina. s, m. PeHiggine, || Mar-
gòtta di pianta.
PlraleCta. Y. pidunettu.
Pìralora. add.. Grande quanto un
albero (pebi). || s. Piantone.
Plramcntii. Y. pidahentu.
Pìramid. s. /*. Piràmide,
Plrànla. Y. piragna.
Pirànla. Y. PIRAINU.
Plrano. s, m. Scarpello: pedano,
Plrara. j. f. Albero: pero.
Pirart. v. intr. 11 girare della trot-
tola : prillare.
PlratCra. Y. pieaimu.
Pirata. Y. piqata.
pirazza. peg. di PiRU e di PEDI.
pirkera. Esclamazione: per vero,
Pircacclarl. v. a. Procacciare.
Plrcacclo. s. m. Procaccio.
Plrcalll. Y. PERCALLU.
Plrcantarl. v. a. Ricantare.
S^'ilf'?.* { V. PRICCHIARÌA.
Plrchltatl \
Plrctaia. Y. PRiccHiu.
Plrclali. s. m. Breccia. || ITTARI LU
piRCiALi: imbrecciare.
Pirelalisnii. add. Di sasso non com-
patto ma ghiajoso, quasi muc-
chio di breccia.
PlreiaUM. add. Di terra, giotta,ece.
Plrciarl. v, a. Forare^ per/muit
(Pr. pereer), || Penetrare. || Met.
Imberciare '\\ pirciabisi la TBSTA:
aver il baco con vno,
PlNiateMe idim. Y. eìlatedmi co
PtrctaliBB { LU PIETUSU.
PlreiaUi. add. Forato, f| Esau o
AviRi MANU puiaATA, seìupaK:
aver le mani bmcate.
Pirdacnrl. t. m. Stampa de* calzolai.
Il Succhièllo, li Y. SGULAPASTA. ||
Buco onde entra aria nelle caTe
o miniere.
Plreiiiliari. v. a. Bucherarti ^ugoc-
chiare (freq. di PiftcìAB]). || Pia-
teggiare: picchiolare.
PlrclollaCa. add. Di certe «ova:
picchiettato. || Y. PorruLiATir.
Plrcepa. Y. varcogu.
Pirculaii. V. intr. Gocciare.
Pìrdicaiia. Y. PiBNiCAiiA.
Pirecta. s. m. Sorta di limeae a
foggia di pera. || a pirbttu: a
peretta.
pirfliarl. Y. perfilari.
PìriUatiirl. s, m. Pro/filatojo.
Pirflna. prq>. Per fino,
Plrftuaari. v. a. Ptofumare.
PlrftuM. s, m. Profumo,
Plrftnuiaii. v. intr. Profondare.
Pirsìarì. Y. PBIOGIARI.
PiriUkitsu. s. m, Biribisso.
Pirlcckiasa. Y. GAloiifD.
Pirico, s. m. Pianta: perforata,
Pirlea««ii. Y. pidicuddu.
Piriddo. dim. di pero. }| dim. di
pera: perina. || Y. PIDICUPDO. ||
Strumento con cui si tira la
corda della sciabica.
Pirina. Y. PIDINÀ.
PiripacdiiB. s. m. Balocco di carta
che scoppia in aria.
Piripagna. Y. SUCDZZCNI.
Piripieclila. Y. PiRRiCHiccnu.
PiripMda. Y. CAifNEiH>u.
PiripiUa. Y. CACCIOTTU.
Pìripiriddi. 5. f. Erba : essofiUu
PIBJBI
— 3S5
PIBU
i. V. itur» Perire. \] rifl, Sgo»
jnentarsif sbigottirsi, smarrirsi,
Mrltolla. s, f, A donna YÌle: cial-
trona.
JPìrit»MMU I s.m, CalpestkOf seaU
Piritòanlii | piccio.
Pìrittani. s. m. Cedrato, zinna di
vacca (oocr. di pirettu V.).
mnca. s. m. Peto. || fig. Cosa da
nnlla: baja, frascherìa, || Orgo-
glio vano : fumo. || AVIBI FiliiTA
'w testa: aver il capo ai grilli.
O ayer fnmo.
Piritarl. s. m. Luogo dove si bntta
l'acqua sporca e simile.
Piraetfda. s. f. Pupilla, dell'occhio.
Hmicana. s, f. Femice.
Pirnlcliela (in). Ad onta (da vu
ghbja).
Pimieiara. .f. t». Astot^e, uccello.
Pimicriiaa. add. Pernicioso. |{Z>t dif-
ficile contentatura, stucckevoUno.
Pimicani. V. piRTicuifi.
Pìralcvbin. 5. m. Monile di perle
(da PERNA).
PimizEOla. s. f Uccello: cincia
codone.
Pirocebin. s. m. Pidòcchio. || Pun-
teruòlo del grano. || Saéppolo della
YÌte. Il Cocciniglia del fico, li - di
CANI. V. RIZZAREDDI.
PiroUa. s. m. Piede storpio.
PlrptMi* V. PispiSA.
Pirrarta. s. f. f^illania (Sp. porro
cane).
Plrreddn. s. m. Pianta: pirrisco. \\
Travèrsa superiore del ponte di
legno.
Pirrera. s. f. Cava dì pietra, ^e-
trièra (Fr. pierre pietra). || Rupe,
ròccia.
Pirri! Voce di contumelia a yìI-
lanzoni (Sp. perro cane).
Mrriari. v. a, Gayare o layorare la
pietra (da pirrera). || Svillaneg-
giarsi (da PiRRf).
Pirriatnrì. s. m. Cavajòlo. || Pic-
conihre, spezzino (da pirrera).
Pinichclta. s. m. Omiciàttolo.
Pirricbrari. v, intr. Campucchiare,
sbarcarsela.
Pirricliìccliia. s. m. Omiciàttolo,
Plnicmncma. V. BiRRiTTUifi.
Plrrimpimpia. V. jdivta.
Pirrinzica. V. pirrichicchiu.
Pirsepin. s. m. Presèpio.
Plrsìea. V. persica.
Pirsieara. s. f. Albero: pèsco.
Pirsicara. add. Sorta di albicocco.
PlraicatB. V. persigarìa.
Pirsicntari. v. a. Perseguitare.
Pirtta. AviRi pirtìa cu unU: pi-
gliarsi arie con alcuno (da pir
e tia).
Pirtieehin. V. virticghiu.
Pirticonata. s, f. Colpo, ferita di
migliarola.
PirCicanera. s. f. Pallinièra'.
Pirticnni. s. m. Pallini, migliarola.
Il met. A fanciulletto: scricciolo.
Pirtimpalk add. Mattinièro, sollé-
cito (dà pertempo).
Pirtimpedda (<2tm. di pirtempu:
PirCimpaliddaj prestino.
Pirtasari. V. spirtusari {J. V.
ital. pertusare).
Pirtnsera. s, f. Luogo di buchi,
cosa forata.
Pirtastddn. dim. Bucolino^ /brellino.
Il fig. Bugigàttolo.
Pirtasn. s. m. Buco, e se più grande
o informe: buca. || Da parte a
parte: foro, pertugio {A. V.ital.
pertuso). Il — DI LU NAsn : nari.
Il - DI LI PICAZZI: lunetta. ||*- Di
LAVRISGA: cèlle. || V. ACCHIETTU.
li FARI UN CORPU A DU'PIRTUSA:
fa due chiodi a un caldo. || FARI
FiRTUSU, allargarsi il tempo.
Pipo, s, m. Albero : pero. || Frutto :
pera. || — cucuzzARU: pera zuc-
chetta. Il — FARCUWEDDU : pera
giiignola o zuccherina. || ^ GA-
LOFFU,pera rossa. || - adamu,
pera verdognola. || - sorbi, altra
sorta. E così - scala, - A cira,
FIADIXE
3J6 ^
P1SP1S4
— SPIIIGULA, ecc. Il — 5A&VAG-
GiU : perùggine, || V. STBDMMDLA.
Il DABi LI pira: dar le pèsche,
battere.
Pirallè. s. f. Piroletta.
Pìmni. y. PiDDNi. 1| Z)polo della
botte. Il Pirrone del torchio.
Piranu. V. PRUNU.
Pirolo. a4d. Perito, )l^ Smarrito, sgo'
mento, sbigottito.
Finuin. dim. Piedino,
Fisa, s, f. Cinque rotoli j 4 Gh. ||
Scarabeo.
Pisalom. add. Del pesod'ana fisa V.
Msagsiiia. s. /*. Hanfione da pesar
sacchi, ecc.
Bisanti, culd. Pesante, peso.
Pisano, add. Di sorta di melo.
Pisari. V. a. Pesare. || Trebbiare
(e qui dallo Sp. pisar pestare, o
Lat, pinseoj es). Se col coreggiate :
coreggiare.
Pisainri. verb. Pesatore. (INell'aja:
trecciajòlo f toccatore. || Vaso di
legno da pesar uva.
Pisca. j. f. Pesca. \\ Pozza d'acqoa,
lago.
Piscami. s. f. Pescagione, pescherìa.
Piscarla. s. f. Pescherìa. V. PiscA.
iHscariari. v, intr. Sollazzarsi a
nuoto.
Piscaiara . add. Dì hdirca: pescareceia ,
Piscatriei. s. f. Pesce: diavolo di
mare, pescatore.
Pìscazzata. s. f. Sassata.
Plscazza. s, m. Sasso.
Piscerà, s. f. Pesciaiuòla.
Piscbera. s. f. Pachièra, vivajo.
Piscìiiffnn. V. sotto.
piscbia. s. m. Luogo motoso. |i pi-
aghi, mota.
• Pisci. *. m. Pesce, \\ — d'ortu.
y. MiLiNCiA|fA. Il — luna: ron-
dinino. Il — SPATO : pesce spada,
' Il «. Ficu, sorta di pesce piatto.
Il — STOCCU: stocco fisso. Il - GIU-
DEU. y. BiAGNUSA. [| fem. Orina:
piscia.
Pisciacani. s. m. Erba:/»«ciaMxe.
' Il Per shnape.
Pisciaeeaaa. V. tARTDCA.
Piseialelto. s. m. Piscialletto.
Pisciaiora. s. m. Pesciajòlù. | E
canaletto.
Ptaelani. y. sarmeri.
Pisclavinl. s. m, Calcagnetto^ delle
scarpe.
Pisciaasa. s. f. Piscio, orina.
PtadazEani. s. m. Pisciane,
Piscianata. s. f. Pisciata.
PiscicaotaDDo. y. GiORANA.
Piseianara|«. f. Stufaruòla, \.n-
Pis€iaiiera\ scerà.
Piseiuoì. s. m. Polpaccio. \\ Taglio
di carne: piccione,
Pisclonato. add. Polpacciuto.
Pisciasi, y. pisci ACANI.
Piseèrala. s, f. Bieòmia (qaasi ^
scomia).
Pisctfda. s. f. Legame : pisèllo (ai.).
! Per fagiòlo.
Pisemi. avv. Insième.
Pisera. s. f. Ajata, di pagaia, eoe.
Il L'aggregato dei pesi, l'amese
dove si ten^^ono. y. sotto.
Piaeri. Rastrellièra de' pesi.
Pisl-pisi. aw. Del pioTere: a li-
goHcCy a catinèlle, \. PISULI.
Pisiddala. s. f. Luogo a piselli:
pisetlajo.
Pisirina. add. Gracile, smunto:
sparutino^ spersonito ( forse corr»-
zione di miserino). || Mal Toslito:
tritone.
PismlDa. y. CAifMOLU. il Zifone.
Pisola. V. SCALONI.
Pisolo. V. JITTENA. Il y. BUZZOLV.
Il Mattone.
Pispino, y. PISMINA.
Plspisa. s. f. Uccello col petto
giallo: strisciajòla^ batticoda^o
eutréttola gialla, Ia più grosst**
Ciati. Quella col pollo bianco:
ballerina o eutréttola. Altra spe-
cie : coditrèmola. \\ fig. A ooflM)
attillato :/»*o/%rfntfto, milerdino.f
PfSPISE
- 387 —
PITABRU
A fanciulletta : fraschetta. || E
l'abito a coda: la falda, il fai-
dina (da Fis Pis voce dell'uc-
cello: onde in ìtaliaDO altro uc-
cello yi e pispola; e poi c'è
anche pispigliare, ecc.).
Fiapls^. s. m. Uccello: basettino,
pìftpalaro is, m. Faccendone, ciaC'
Pispnlcm { cione,
PlMima. s, f. Pisside.
Mseina. s. m. Peto: vescia:
Fiala, s, f. Calcatoio, )] Il pestare :
pesta. Il 'na pista di. . . una pesta
di, . ., un carpicelo, . . (1 V. anche
LETTA.
Fislasiui. s, fPistagna, ||V. nfenta.
Fìala^nedda. dim. Pistagnino, \\ Cin-
turino delle brache. || V. pusmu.
FistamiDalUi. s, m, Pr esmone (pesta
e imbotta).
Ftotarì. V, a. Pestare, \ Pigiare Vu\Si,
Il Strimpellare^ sonar male. )i V.
PISTUIVIABISI. Il V. MONCIUNIARI.
Fialaluri. s, m. Pigiatore. (| Stru-
mento da pigiare: pigio, \\ Strjm-
pellatore.
Fialazza. s. m. Poltrone,
Flatiari. v. a, e intr. Sinonimo
odioso di mangiare: scuffionare.
Fisticedda. dim. Pesterèlla, \\ A per-
sona nojosa: mosca culaja.
Fialidda. s. f. Affanno,
Fiaiiddaso. add. Affannoso. {{ Sol-
lecito.
Fìalisni (fari). V. pistumi arisi.
Matiirnasa. V. piSTUSU.
FlAloeclii (dar! lì). Ammaccar, e
pestare gli occhi.
Fistola, s. f, ^Pt.<;tè^. ||Eforma di
Fislora. s, m.\ pane.
Fislnddasn. V. pustidduso.
Flsliilana( . p^ ^ ^^j,^ ^^j,^
Fisialena\ '
Fislnlensìa. s. f. Pestilenza.
Fisialcra. V. pistulena.
Fisiallarì. V. pistiari.
Flslalani. s. f. Forma di pane:
pan a bastone.
Fìsluoi. s, m. Pestèllo, e pestotie se
più grande. || — di l'arbitriu:
tòppo dello strettoio. || Macinèllo,
rullo degli orefici. || met, A bam-
bolelto che sempre stia in collo :
bicone, || fig, sapiri d'aoghiu lu
PiSTUNi: non saper buòno,
FistaniaAsi. v. n, ri fi. Batter i
piedi, dar nelle smànie, sbataC'
chiarsi,
Pistarali. s, m. Capretto,
Pistnrcdda. s. f. Peste delle pecore.
Pistasitati. s. f, Rincrescevolezza,
Pìstntn. add. Increscévole, stucche-
9ole, gravoso, \\ Fantastico: fin-
coso. Il y. LESU. Il D'uomo non
facile a contentarsi, a convin-
cersi : difficile.
Pisa, s, m. Peso, || Prèmito, pondo
che genera la dissenteria. t| a
Pisn,Tale anche spesato del tutto.
E dì cosa obbligatoria. V. anche
A PICO. E acclive.
Plsula. s, f. Sasso. || met. A uomo
leggiero. || a li pisuli : a"* cinque
sassi, a ripiglino, giuqco fanciul-
lesco. Il PISULI PlSGLi: pisolo,
penzoloni, \\ PIGGHIARI A UNU PI-
SOLI PISULI, levarlo dì peso, sulle
braccia. || V. pisi pisi.
Pisolata, s, f. Peso che oltrepassi
il rotolo.
PisDliari. V. a. Capovòlgere, métter
a querciòla, [j Tenere pésolo. \\ Ta-
stare il peso di checchessia.
Pisnllddu. add. Permaloso^ ombroso
(forse da. peso grave, nojoso).
Plsula. add. Leggiero e sollevato
come la farina non pigiata.
Pisasa. add. Peso, pesante,
Pitaccbia. s, f. Petacchio, || Guai'-
dapòrto {Fr. petache), E pulmo-
Tiara, Tutte specie di navi,
Pitaggia. s. m. Zuppa ^ manicaretto
{Fr, potage),
Pilara. V. giabra.
PiCarra. s, f. Gallina pratajòla.
Pitarro. add. Buzzurro, montanaro.
PITAZZU
— 328 —
FITTIOOLIARI
PìtMMMn. s, m. Quadèrno (Gr, mtaioè
stendo).
Pilèniiri. Metatesi di pretèndere,
PMeeliia. #./*. Malattia degli agrami :
picchiuòla.
PitiggliM. s, f. Cosa malmenata.
Frantumi (Forse corruzione di
poltiglia),
Mlìfgia. 8, /*. Pianta : ficàtiola.
Htlìna//. /*. Empeùggine, volàtica,
Pitlnia) Il V. PIPITA. Il Per jpeiftfia.
Piciniiis«. add.Che ha empetiggine.
Pitirri. s, IR. Solfkto di ferro de''
calcaroni delle solfare. || Per pap-
PiTACiò. V. n Uccello: tu/Tétto.
Pitomi. V. sopra.
Pitiscia. 5. m. Affanno, dispetto.
Pititteddo. dim, di pitittu«|| Sorta
dì pagnotta. || Ghiottume. \\ Ma-
nicaretto: borbottino.
Pìtiltìari. V. intr. Spassar tèmpo,
scapriccirsi.
PiCittlvali. add. Appetitoso, appetì-
tévole.
Pitittbria. s, f. Passatèmpo, vòglia
di spassarsi,
Pitittv. s, m. Appetito, \\ Fame. ||
fràglia. Il DI TUTTI piTiTTi, d'ogni
genere. || avibi pitittu, delle
scarpe rotte: rìdere. \\ passabi
LU PITITTU, appagare : levarsi la
vòglia. O anclie andar via la
vòglia.
Pitittoni. V. PIEITTUNI.
Pitittasn. add. Appetitoso. \\ Svo-
gliatèllo, capriccioso. \\ Ruzzante.
Pitinsa. V. CAMABBUNI. Il Altra
pianta: esula.
Pltocia. V. PiTARRU (Venga da pi-
tocco ?).
Pitorfa. s. m. Zoticone.
Pitraliari. V. PiTBULiARi.
PitraCa. s, f. Sassata, pietrata. ||
stari 'na pitrata ,assettar male:
starvi a locanda,
Pitrera. s, f. Petrièro. \\ V. ma.
SCUNI.
Pitriari. V. Pitruliaki.
^ilrisa. s. f. e add. Sorta d*aTa
simile alla du
Piirìsa.
duracina» ma più pic-
cola.
Pitroln* s. m. Petròlio, || oGGini
fitrolu , cosa buona : zitcchen
da tre còtte.
P&tratCa. s. f. Sassuolo.
Pitmllari.v.a. Lapidare, assasMre.
Il Ciottolare. || recipr. Far ai sassi,
asseusarsi.
Pitmliata. s. f, Sasstgvèla^
Pitrttlixm. s. m. Macereto^ satst^a,
Pitmaa. s. f. Sorta di pesce.
Pitmsinaxin. s, f. Erba : cicutària.
Pìtmsinedda. dim. PetroselHno, ]!
— di BOniTAGNA. V. sopim.
PttrasinB. s. m. Prezzémolo^ peinh
sello. Il ERA BEDDU LU PITBUSIHII,
Vnfifl LA GATTA E CCI PISCUU:
èra pòco brutta, ora si ck^è di-
ventata beghina.
Pitmiza. cf. m. Mancia ai TiDajòli.
Il Borlòtto (forse da poius ?; o dal
beruzzo J^),
Pitta, s, f. Maglia nel rocchio.
pitlaggi. s, m. pi, I petU delPahilo.
Pittali. V. PITTURILA.
PittalOTO. V. VAVALORA.
Pittali. V. a. Ptngere, pitturare. \\
Colorire,
Plturra. V. pitabba.
Pittaroto. add. Pettoruto.
Pittata, s, f. Pettata. || Colorita. \\
fig. Gran fatica ; quantità.
Pittaveili. s. m. pi. Bartolom del
torchio.
Pittano, pegg, Pettaccio, \\ Ardire:
fòrza, gagliardka.
Pittedda (terinni). Tagliuzzare (si-
mile a PITTIDDl).
Pitterà, s, f. Bel petto : scatolina
delle giòje. \\ V. pittubali. Il
V. PITTINO. Il Busto,
Pittiddì. s, f,pL TrudoHni di carta
(dal Fr. petits). \\ In Piazza sono
specie di focaccia.
Pittifsbia. V. PiTTiifU.
Pittif nliari. v, intr. Pettegoleggiare.
PITTIMUSO
— 339 --
PIZZICUNEDDU
Mllìaivsa. add, Nojóso : cióndolo ,
d^cciehino,
Pittaiiara. s. m, Pettinàgnolo.
PittiData, add. Pattinato. || ASCIUTTO
B PITTOIATU: come se il fatto non
fosse il suo. Il LISGIU E PITTIHATU,
attillato: e fg. spensierato.
Pìttial. V. PÈTTINI.
FRtiAi- s. m, CalooU cabalistici.
MltiBitM. V. PÈTTINI.
Rtttìna. /. m.. Modestina, peitorina.
Il Battènte y battitojo, delle ina*
poste sulla soglia. || — a pit-
TiNU: a fisciù.
KtUreAda. V. pitturali de^ bam^
bini.
RillimiMiari. v. intr, Pettirossare.
PittiroBata. V. pittata. || Grem-
biata,
Mttnrali. s. m. Pettorale. |j Pelle
cbe si pongon al petto i mie-
titori. || Busto con le falde de'
bambini.
Pittarìna. s. f. l petti della car
micia.
Pittarìnata. V. pittata. ,1 Grem-
inaia.
Pittar usa. add. Pettoruto.
Pittami, dim. Pettino. \\ V. Pi-
TBUZZU.
Pltata. s. f. Era canzone e musica
popolare (S* Salomone Marino).
Pio- Pia. s, m. Pispillòria di molti
uccelli.
Ptassia. V. PiBOCCHiu.
Piala. V. PÌGULA.
PiOliari. y. PI6ULIARI.
piala, s, m. Piuòlo. \\ V. PIGULU.
Pialato. V. piGULUSU.
PianaiBU. s. m. Piumino. \\ Pen-
nacchio da spolyerare.
Pianca. add. Poco sano: malito,
bacato. || Stòrpio y sbiobbo (ritrae
da citJNCu).
Plora. V. PECUBA.
Piatro. s. m. Peltro.
Pi¥ircd4a. s. m. fit^orèf/o delle vele.
PlTIIla. V. PIGULU.
Pinaferra. V. appizzaferbu.
Piaiajaola. V. spatajolu.
Pinalara. /. m. Cenciajòlo (da
pezza).
Plnarrani. s. m. Forma appuntata
di pane.
Pliaara. s. m. Cenciajo. \\ Chi fiT
pizze.
Pinata. V. PizziNNÒNGULU.
Pineddo. s. m. Beccuccio.
Pinellata. s» m. Gayal pezzato : bu-
rella,
PlncDti. add. Pezzènte. || Gretto,
Piiaetta. «, f. Macchia di color di-
yerso nel pelame degli animali.
Il Cartellino del libro.
Plaxetta. s. m. Pezzo gelato. || V. Pi-
dunettu.
Piniari. v. a. Minuzzare. \\ Fra-
staqliare, smerlare. || recip. ÀZ'
zujfarsi. Il Incollerirsi.
Planato, add. Smerlato. \\ Macchiato.
Pizziatara. s. f. Smerlatura.
Plzzicarcrra. 5. m. Uccello: otccAto.
Pizzieajoli. s. f. pi. Pinzette.
Pizzicanti, add. Pizzicante. || Friz"
zante.
Pizzlcari. v. a. Pizzicottare. || La-
vare checchessia giusto nel punto
sporco. Il Toccar appena. || Farsi
sentire senza violenza, a riprese.
Il Vincer a poco per volta. V. cuc-
cìabi. 1) Capitare. || fig. Pk-
gnere, offendere. || Saper di. . . \\
Sarchiellar leggermente il ter-
reno. Il Sorprendere : cògliere. \\
— d'una cosa : pizzicar di chec-
chessia. Il - LI FAVI, levarne la punta
nera. \\ - Li castagni: castrar
le castagne. \\ — di spuntu : pi-
gliar la punta. \\ PizziCARisi D*UNA
cosa: piccarsene. E offendersi:
recarsi a male.
Pizzicata. V. pignulata. || Presa,
pìzzico di tabacco.
Pizzieliid«iari.,V. chiuviddichubi.
Plzzicuncddu. dim. Pizzicottino. ||
FIZ'UCUNl
— 330 —
FLEGGin
A FizzicuNEDDU, bacìo : alla fran-
cese,
Flzùeanì. s. m. Pizzico, pizzicòtto.
jj TANTI PlZZICCmi FANNU LI CARNI
MIURI : a gì'anèllo a granèllo si fa
10 stajo,
Fiiùeatu. V. ossupizziDDU.
Fiiziddari. V. fizziari. || V. CHiD-
VIDDICHIARI.
Fixziddarota. \. CURTIGOHIAEU.
riiziddicari. V. CHiuviDDiCHiARi.
Mzziddo. dim. Becchetto. j| Frangia;
pizzo. Il A LU FizziDDU, per dire
iD laogo immaginario.
FiizilUri V. PIZZI ABI.
Pizzlnnbocnla. s. m. Colpo colla
punta della trottola. E il segno
che lascia : biittero. |] V. taf ara.
11 FARI LU pizzinnongdld: far a
lutterare (da pizzu-nn-awgulu).
Piziintarla. s. f Pitoccherìa.
Pizzìntiarì. i;. ititr. Pitoccare.
Pìzzlnn. 5. m. Pòlizza, cartellino, ||
biglietto. Il Cartèlla di lotteria
^da PEZzu). Il Pezzetto di carta.
Piulpitirro I Prosuntuoso.
Plizìtcdda. V. PCINTINA.
pizzln. s. m. fiissa, contesa.
"™"«" (V. BIOCCA.
plizoccara\
Pinola. V. MANI5CU.
Plzzotta. V. sotto.
Pizzotiu. dim. Pezzuòlo. \\ Sasso mez-
zanamente grande. |) Soprammer-
cato. Il Fòrte della scarpa. || La
cintura a punta della sottana. ||
Coreggia di cuojo al ferro del
collare del cavallo. || Specie di
tela (forse dal pizzotto che nsan
i Genovesi).
Pizza, s. m. Punta. \\ Becco. \\ Mer-
letto : pizzo, H Sito, posto. \\ Orlo,
scrimolo. || Angolo del panno pie«
gaio: còcca. || — DI CICOGNA:
gerànio. \\ — pi CORVU: cane da
cavar dente. È anche una specie
d^uliva. II'm pizzu: in punta. \\
FARlsi LA FACCI Piui Pizu, ver-
gognarsi. Il PAGARI LU PIBU,
scrocco che fa la camorra nelle
eaitcetì: pagar il noviziato (Gioiti).
PizzOcorvo. s, m. Erba: polnuh-
nana,
Plzzoddiarl. V. PizziARi.
Pizzuta, s. f. A nojoso ipitUma, im-
paccioso. Il pigghiari a i^ fu-
ZULA : pigliar di mira. Q In pi.
anche rottami di legno.
Piizalamij ^ Pozzolana.
Piazolana \ '
Plzzalaii. y. sotto.
Pizzalatcddi|f. t». pi. Sorta dì pt-
PlzznlaCl \ stina : semini.
Pizzoliarì. v. a. Bezzicare. Il .Sec-
care. Il Butttrare.
Pizzalani. /. m. Bezzicata, beuiea-
tura. |i V. pizziCDNi. || E anche
modo di seminare.
Plzzaal. s. m. Monte a vetta co-
niforme.
Pizzuta, add. Acuto, appuntato, jl
fig. Petulante, beccuto, galletto. :j
Arditèllo, rispondièro,
Plaeardu. s. m. Cartellone, pop-
pièllo {Fr. placard).
Placca, s. f. Piasira. [| Bòr^
(Fr. plaque).
PlacM. s. m. Metallo argentata
(Fr, argent plaqué),
Plafb. s. m. Argentone(yooe estera).
Platani, s. m. Soffitto, palco (voce
francese).
Piala, y. praja.
Plaoa. s. f. Mappa. \\ Quaderno de'
ricevitori del lotto.
Plattiari. v, a. , Sojare^ beffare. 1
Raggiare. \\ Tergiversare (dal Ff.
plat per gofto?).
Piattina, s. f Orpèllo,
Plèddì. s. m. Spallino, fascettone dti
uomo {fngl. Plaid mantello d^li
Scozzesi).
Pleggin. s. m. Pegno, sicurtà, mal'
leverìa, || Mallevadore (inglese:
pledge pegno). ^
PLEJU
— 331
POSENTU
tutu. V. PLEG6IU.
Wtm, s, f. Pièga»
nifgisri. V, a, ifa/Zecore {Ingl. to-
- pledgci malloTare).
Hlggiatari. V. PLEOGIU.
Plifgirla. s» f. Malleveria (da pleo-
giù). Frescobaldi, nel TÌaggio di
Terra santa, parla d'una Ma-
donna della Pltggirìa, e dice che
ynol dire della malleverìa.
Flntonì. s, m. Drappillo, manìpolo,
squadra di soldati.
loca. add. e aw. Pòco. \\ 'na pocu :
alquanto, parecchi, un pòco.
Podamani. avv, Diman Paltro, pos-
dimani,
Foggliia. s. f. Gettone da giaoco. ||
Si dice del raddoppiar la vin-
cita.
Pèghira. add» Pòvero.
Poga. V. PAU.
Poi. avv. Pòi. tj A poi; fuorché.
Pofo. s, m. Pòggio, || V. poso.
Policamo. s.m. Brulichìo di vermi
(da bulicame).
Pollcana. s. m. Cane de* dentisti.
Polina. s. f. Ampollina.
Polina. add. Color rosso scuro, dal-
l'abito de' frati di S. Francesco
di Paola, delti paulini o polini.
Pòlìsa. s, f. Piccola carta conte-
nente breve scrittura: pòlizza.
il Qaella accartocciata con un
nome dentro scr i tto per sortéggio:
ghiandina, || Polizzino del pre-
cetto pasquale. || Cartèlla del
Monte di Pietà. || Appigionasi
delle case. || fari polisa, fig,
bruciar il pagliericcio,
PoliaAndra. V. palisandru.
Pompa, j, f. Pompa, sfoggio, |j
Tromba , aspirante [Fr. pompe).
Pompò, s, m. Nappa.
Ponsò. V. Punzò.
Pomi, s, m. Ponte, || Staffa del sa-
liscendo. || Piegatèllo del paletto.
Il Zàttera de' calafati. || - in aria .
grillo. Il — MAGnu, la forca. ||
TIRARISI LI POWTI , fig. dar ad'
diètro.
Porfldia. s,f. Contesa, ||V. 'mprisa
(corruzione di perfidia).
Porlldlari. v. intr. Contèndere, \\
y. 'mprisiari.
Porfldliua. V. 'mprisusu.
PortA. s. f. Pòrta ; e quella interna
di stante: uscio, || — a caBDI-
MALI: uscio a bìlico. \\ - VOLANTI :
uscio a sdriicciolo, || — a cuR-
RULa: uscio a contrappeso. \\ LA
PORTA DI LU JDOici: Guscio del
trénta,
Portabbaeclietia. s, f. Cannello
dove il cocchiere pone la frusta.
Portaòannera. s, m. Alfière. \\ Il
più buono in checchessia.
PortacAasila. s. m. Portacassa del
telajo.
Portaeiiaa. s. m. Acquajo, solco
acquajo,
Portaflltncci. s, m. Bruco, poi*ta-
nastri del libro.
Portaflmtti, s. nu Fruttiera.
Portalanterna. s. m. Chi porta la
lanterna della pattuglia.
Portallttri. V. passalittri.
Portalizza. s. m. Maestrèlla del
telajo.
Porlarrobba. s. m. Facchino, pòrta
{s. m.).
Porta tiranti, s. m, Reggi tirèlle del
fornimento del cavallo..
Portegna, s. m. Condotto, j) V. POR-
TACQUA.
Pòrtitn. s, m. Portatura: pòrto,
Portn. s. m. Pòrto. || // portare.
Onde LD PORTU D*ARMI: ilpOì'-
tar arme.
Posa. s. f. Posa. || Positura. || Po-
'iatitra, fondigliòlo, || Atteggia-
mento,
Poaavaclli. s. m, Reggicatinlllay
lavamano.
Posentarì. V. appusintari.
Posentn. s, m. Allòggio, albtrgo(Sp,
aposento, alloggio).
f!7%
POSIZIONI
^ 332 —
PBEMIRI
twiiioDi. s. f. Ponzione, || Condù
zùme, stato, sarte. \\ Luògo.
^^jv. cmmo.
rotta, s. f. Pbsta,\\ A la posta! si
dice a facchino: al mercaio! ||
TBlfiBi LA posta : far la pòsta a
uno.
Posto, s. fft. PòsIOf sito, ti — d'api:
filare d'amie. \\ avamza&i postu,
prog^dire. || stari a lu so po-
stu, non esser arrogante.
Poso. s. m. Fiède,piedestallo. \\ Mon*
tatojo per cayalcare. || Marmino^
pietrino per tener l'ascio. || Pf-
retta dove son i fiori finti del-
l'altare. Il Qualunque cosa da
posarvi su : posatojo, fuadricèllo,
rialto. Il Calealèttere, \\ pri li
vutti: calastra.
potisi, s. IR. Potere (Lat, potès).
POom ìs. m. e add. Pòvero. || lu
Pò¥ini| povi&u NUif È cbittu:
POTm \ thi non ha non è. |) cu'
dispreiza lu poviru dispreiza
Diu! Ergo quis hahet aures aU'-
diendi , audiat !
Pòzia. aw. Piuttòsto (Lat. potius).
PpàMtì. V. PAMFITI.
'Ppiuari. y. APPizzARi.
Ppo! Esclamazione : pu, poh ! jj ppu
PPU : ca coy cacca [Sp. pu, cacca).
Ppùlilti. V. PANFITI.
Praeiri. Idiotismo jìi piacere.
pmdelia. s. f. Predèlla.
PragaCffiiiaBa. s. m. Pesce simile
al parago.
Praia. 5. f. Piaggia (Lat, plaga\
Il Brigata. || AVIRI PRAJA: aver
fame,
prancia. V. fiancia.
Pràncido. add. Limpido, chiaro,
dicesi dell'acqua (torse corrotto
da placido).
Prànciri. v. intr. Traboccare.
Prantalettl. s. m. pi. Uòse.
Pranuil (Y. viddanu. || V. burzac-
Prantarl( chini. || Uòse. \] Pelle
che i contadini tengono ai piedi
inyece di scarpe. Y. ganzati 0
GANZARI (da pianta del piede).
Praoxari. v. a. Praniare. \\ Desi-
nare, che è più modesto di pm-
zare. || prakzarisi 'ra cosa, pi-
gliarsela, rubarsela.
Prassi, s. f. Costumanza (jGr. irpodCis).
Pratarla. s. f. Praterìa.
Prattiari. Y. pi atti ari.
PràCtiéa. s. f Priaica,
Prattiearl, v. a. Praticare.
Prftttlea. add. Pràtico.
Prattina.Y. piattina.
Pretto. Idiotismo di piatto.
Praaia. j. f. Rendita, pensione,
salario (Roccelia).
Praziamaro. Y. parzama&d (E po-
trebbe Tenire. da piazza).
Prazxiaii. add. Pregévole.
Pré. s. m. Paga de' soldati : prèste.
Il NÉ pani ne pré : menu affem.
Il Incitazione, esortanooe: mai
È a Tolte per ironia di^rejsw.
Prcca¥irl v. intr. e rift, Goorai-
tirsi, provvedersi. f| Usar cantsia
(Lof. praecaveoy es).
Prccekia. Y. PERCHU.
PrcelsaoMotl. aw, iVectiomeole. |
Per Pappuuto, giusto, cosi è.
Prccisarl. v. a. Determinare.
Prècoia. s. f Pèrgola [Lat, anL pn-
culam).
predleiri. ff. a. Predire.
Prefercoza. s. f. Predilezione, par-
Zialità. Il A PREFERENZA DI. . ., mk"
gUo di., . o prima di, . ,
Preilfgiri. v. a. Assegnare, staki-
lire. Il n. rifl. Proporsi, far A-
segno.
Prestio. Y. PLE6GIU , e simili, {j
Prè^o.
Prego. Y. PREU.
Preintlso. add. Antisàputo. \\ Con-
sapévole.
Prela. s. f. Piètra.
Prejo. Y. PREU.
Premiri. v. a. Prèmere. || Stillare,
rr'
PREMURARI
— 333
PRIGGIARI
gocciolare. || Follare dei cap-
pellai.
PmBarari. v. a. Sollecitare, pres»
sare (da premara).
Frewa. add. Pregna, di donna, me-
glio incinta {A, V, ital, prona).
Premia. atH*. Mercé, in virtù, in
fòrza.
Freiisa. s, f. Prèssa^ sopprhssa,
Prcoccnpariai. v, n. rifl. Darsi cura
o pensiero, star in pensièro.
Prescnxa. s. f. Presènza. || — Di
SPIRITO : prontezza^ franchezza.
Preserva, s, f. Preservativo.
Preapapè. s. m. Calcalèttere (Fr.
presse-papier).
^«j««.. Prèsto.
Prccemieiiti. add. Chi ha pretese :
pretendènte, p. e. al trono, a una
donna. t| Pretenzionoso.
Prefica, s. f. Pretensione,
prea. s. m. Allegrezza, fèsta. || aviri
PREU, ralleg:rarsi : èsser contènto
V. FRI ARI.
Prèala. s. f. Pèrgola,
Preveniri. v. a. Prevenire, yenir
ayaati. || Avvertire. j| Avvisar
prima.
PrevcDtiTari. v. a. Stabilire, stan-
ziare. U Stimare.
Preventiva, add. Anticipato, prece^
dènte. || /. Previsione, stima.
Prevenata, add. Orgoglioso, tronfio.
Prevenzioni. s.f.Orgoglio,stcumèra.
Il — |A VOMITU: arcoreggio.
Presso. /. m. Prèzzo. || ESSIRI o
MiTTiRisi A PREZZU : èsset: a mer-
cato.
Pri. ]firep. Per. \\ Ogni. \\ Si pone
^ invece dì dei due. . . fra'' due. . .
p. e. LIBBRU FRI LIBBBU PIGGHIA
CHissu. . . Il Sta per per i, per le.
V. PI.
I.' V. FRED.
\add. Festoso, festante.
Vrfnmola \ jj f^anitoso, vanw^
PrtaMtola ) rèllo (da priaeisi).
Priari. v. a. Pregare, jl n. pass.
PRiARisi DI NA COSA: fame fèsta.
E anche vanagloriarsi. E anche
pregiarsene, d'onde forte venne
la nostra voce.
Prial^rio. s. m. Purgatòrio.
Priato. add. Contènto, giulivo.
Prilikira. avv. Davvero.
Prlcaccia. s. m. Procaccio»
Prieebl. aw. Perché,
Priecliiaria. s. f. Tirchierìa.
Priecbitt. add. Spilorcio: tirchio
di cni sarebbesi fatto FIRCHIU e
poi PRICCHIU.
PrlceoBtm. s. m, Riscontratore,
Pricinta. s, m. Procinto.
PriciplCaaa. add. Precipitoso. |j Cor-
rivo, spericolato. E anche sbravaz-
zone,
PriciaalOBl. s. f. Processione (E in
Toscana/7nctV/tone anche). jlNUN
LU VULIRI A CDMPA6MU DI PRI-
cissiONi: noi volere al giuoco di
nòccioli.
Prieittari. v. a. Incombere. || V.
SCDlfCICRARI.
Prieiani. s. f. Prigione.
Prieoea y ^^^cocu.
Pricopa (
Prieo. s. m. Plico, \\ Pericolo.
^iealarl I . pericolare.
Prieaiiari\
Prlcnlo. s, m. Perìcolo (e anche
in Toscana pricolo).
Pricapara. V. VARCOCU.
Prlcorari. v. a. Procurare.
Prleaaca. s. m. Pòrco,
Prierà. s. f. Preghièra.
PrieCca. dim. di PREJA.
Prlffeita. Metatesi di perfètto.
Prifflddiaaa. V. pebfidiusu.
Priftmia. s. m. Profumo.
Prigannedda. V. FBiANifEDDU e se-
guenti.
Prigfiari. V. PLIGGIAEI. || f^alere.
Il Pregiare.
1
PBIGGIATU
— 334 —
PBOCDBARI
PriffCialO. V. MA58ARU.
Priggiiia. V. PU661RÌA.
Prìfslodicari. v. a. Pregiudicare, ||
Offendere,
Pricgiadìeatn. add. Offeso, crucciato,
Pricgìndixia. s. m. Offesa. \\ Cruccio.
Il Danno: pregiudizio,
prilncbiri. V. cupbiiichiri (da pbi
e iNGHiBi). Il Incitare.
Prilzca. s. f. Allegrezza, contentezza,
Prìjari. V. priabi.
Prijuncìri. V. Pbdjuiigibi.
Prìliìcnsa. V. PiLLicusn.
Prilonsarì. v. a. Prolungare.
Prìmalora. s. f. Primperay pri-
majòla.
Prìmalora. add. Primaticcio, || /Vi-
mogènito,
Prlmata. €uld. Primàrio.
Primavera, s. f. Uccello: cingala
legra.
Priminllu. add. Primaticcio, \\ Cacio
marzolino. || s.m. Il tempo delle
prime pioggie, che nascon le
prime erbacce, e si comincia la
coltivaxione.
Prlmisi. Corruzione dHn primis : in
primo luogo.
Primista. s. m. Scolare di prima.
Prìmparlsaì. avv. Per célia (PBi UN
PARISSl).
Primo, s, e add. Primo, || Il coit-
traddormiènte della naye.
Prlmnliddo. dim, avQ. Pòco fa ,
dianzi,
PrimoDì. V. PBUMUNi.
Primnaali. s. m. Cacio: pecorino
fresco (di primo sale).
Primosa. add. Goccioloso, \\ Di ter-
reno : acquitrinoso,
Primota. s. f, Stillichiio, gocciola-
mento,
Princiiirl. V. cuPBinmiBi.
PrlDClpala.g s, f. Maestra, di
sarte, ecc.
Prìoiii. add. Priore , principale.
Prlpòsita. s, m, Propònto,
Prisa. s. f. Presa, \\ Prèda. || Riparo,
argi nello per i stornare un cori»
d'acqua. I| FABr pbisa: predart,
E met, BÌisfare,
Prìsasfhia. s, f. Tirèlla delle bi-
sacce. Il Stringa delle scarpe.
Prisari. v, a. Catturare,
Prlsclalom. V. pbisgiariddusu. )
V. PBIMINTIU.
Prlsclariddasa. atld. Frettoloso.
Priserva. V. pbeserva.
prìsgi. y. puDDiGimr.
Prlsicatn. V. pbusigutu.
Prìsintiua. add. Presuntuoso.
Prisinzaiza. V. abiazza.
Prislnsiari. v, intr. Far le aed
p. e. PBISENZIA DI MATBI. || StV
presente.
Priftiotn. V. PBISIGUTU.
Prìslplalì. add. Che ha somigliaBii
di presepio.
Prisscpia. s. m. Presèpio.
Prlstlsnosa. s. m, Farfitrèllc,
Prisatto. s, m. Prosciutto, frf
sdutto.
Prìolieciiia. dim. Pargoletta.
Prìallto. s. m. Pergoleto.
Prlvanza. s, f. Privazione.
privasela, s. f. Fogna, privata.
Prìvatanaa. s. f. Marachèlla.
Privativa, s, f. Privilègio, |l ^P*
paltò esclusivo. || Di PBIVATIVA:
privilegiato,
Privlnatixfa. V. PBEVEifziONi.
Privala. V. pbéULa.
Prlszamara. V. pabzamabd.
Prizzìali. add. Pregévole,
Procaeciari. v. a. Procacciar», |
n. rifl. Beccarsi p. e. una ma-
latlia, ecc.
Procèdirl. s, m. Procedimelo, |
Tratto, garbo,
Proeedara s, f. Procèsso, procsk-
mento.
Proda. V. bbosgia.
Procarari. v, a. Procurare. || f^
PBOCiTBABisi: provvedersi, e s^ii^
tende specialmente del cerar
padrone o persona di seirviso*
FRODANO
— 335 —
FRUMEDDU
Protfana. s, m. Fune della naye;
straglio, e ant. prodano,
Prodftciri v., a. Produrre, || ri/I.
Far mostra^ farjprogrhsso,
ProdacioCo. ódd. Prodotto.
^roénUWhWì. add. Atto a prodarre :
producìbile.
Produzioni, s, f. Produzione. ||
Òpera, lavoro.
FroftMarlsima. s. m. Il ceto de'
professori.
ProOrato. add. Profferta.
fossetto, s. m. Proposta, disegno.
I) PI PROOGETTO: per propòsito.
Prolbbnta. add. Proibito.
Prbiri. V. PRòjiRi.
Proietta, s. m. Gettatèlloy esposto,
innocentino (voce latina).
Pròfiri. V. a. Pòrgere di cui è me-
tatesi. (I ass. SoccórrerCy sotto
mano. {| Dare, busse. || intr. Ti-
rare : battere.
Promodali. add. Provvisòrio (JLat.
promodo).
Promodalmciiti. avv. Provvisoria-
mente. ^
Prbpia iaw. Pròprio, e men co-
Pròpria ( mane pròpio. \\ PROPiA
propia: proprio; del tutto, af-
fatto. E anche negativo : niènte
affatto, punto punto. || add. indeci,
IO fbopia: io stesso.
Propina, s.f. Provènto straordinario
(voce latina).
Prèpin. add. Pròprio, e men comune
pròpio.
Prorrazinnali. s. m. Chi fa le veci
del ragioniere.
Prosccain. V. prusicutu.
Proaegreta. s, m. percettori.
ProseireKia. V. pergetturia.
Pròaltti. Voce latina per dire: buon
prò, \i Evviva,
Promwmtnusa. add. Presuntuoso, pre-
suntuoso.
ProCrairi. v. a. Protrarre (dall'^nf.
traeré),
Prbala. V. PRÒvai.A.
ProvidcndArin. s, m. Uscière.
Provila, add. Impertèrrito. || Pro-
tèrvo.
Pròvola, s. f. Speziale forma 'di
cacio: mozza, tèsta di mòro, ||
Qualità di cacio di bufalo '.prova-
tura.
Pru. s. m. Pro\ pròde.
Prnatorla. V. priatoriu.
Pràbbicn. Idiotismo ò'i pùbblico.
Praccbi. V. Jimmn.
Prucidlrasa. add. Operoso.
Prucìdnsa. add. Che procede. H
MALU PRUCIDUSU: sgarbato.
Prnderl. V. prdreri.
Pradlfgiari. v. intr, Prueggiare,
Prndintola. add. Sputatondo, spU'
tasenno.
Proda, s. m. Pro\ pròde,
PraOcari. v. intr. Mollar un cavo
che passa per bozzelli : sartiare.
Profocari. Idiotismo per provocare,
PrOgoolo. s. m. Albero: còrniòlo.
|l II frutto: corniòla.
Praiggiari. V. PRUDIGGIARI.
Protri. V. PRÒJiRi.
Pruitieddo. <A'm. di projettu: get-
tatèllo, innocentino.
Projònciri. v. a. e intr. Aggiùngere.
Projato. add. Pòrto.
Pmmesia. V. pruresta.
Pramisa. s. f. Promessa. || Pro-
messa spòsa.
Pramisa. s. m. Promesso spòso.
Pramittiri. v, a. Prométtere.
Promani, s, m. Polmone. || RUSi-
CARI PRUMUNi : bofonchiare, come
fanno i gatti. || fari stari un
PRDMUNi: gualcire, sbertucciare.
Prnmonla. s. f. Polmotùa.
Promosa. V. primisu.
Pronaml. s. f. Le susine.
Pronara. s. f. Albero; susino. \\
add. Dì una specie di uliva nera
e tonda. E di uva nero-rossa
ultima a maturarsi.
Pmneddo. s. m. Il bulbo dell'oc-
chio.
PBUNBSTA
— 336 —
PUGGHinifl
US. f. Specie d'uya: bru'
mèsta,
rraBitn. s,m. Luogo a siuini.
mmlarin. v, rifl. Profferirsi, eit-
birsi,
tieca. add. Sfacciato, 1 1 Manesco,
i, j.m. Albero: susino, |1 Fratto:
susina. Il — BAPPABIMU : susina
magnanese. || In pi, V. NNimn
anche. £ busse. || fabi xjk gbahu
TUTTI u PRUN A : farla finita, far
del rèstOf finir in pere còtte,
Pmpetta. s. f. Polpetta,
rroppàina. V. purpaina.
Provpo. V. PURPU.
Pmrecci. V. PBU.
prarcnti. add. Prudènte.
Fmrcrl. s. m. Chi guida la prua :
prodière,
Prnrì. s, m, Pro\ pròde.
pmalcata. add. Perseguitato , fug-
giasco, pròfugo.
Pmeienzìoiiì. s. f Persecuzione.
Pmsantnnsn. add. Presuntuoso, prò-
suntuoso,
Pnuaiio. V. PBisuTTU.
Fravenna.^./'. Profènda, j^ Per sim,
il cibo deirnomo.
Pravenxa. V. pbuvinkata.
ProTisghia. s. f Póhere di ciproy
cìpria (contratto di pbuvulig*
GHIA).
ProTinn. s. m. Semenzajo, pianto-
naja. || siMiNABi A PBUVINU: se-
minar a spaglio.
PruTlnaaia. s. f. Vento maestrale,
quasi Tenga di Proyenza. Spmz-
zaglia di pioggia cacciata dal
Tento.
Pravalam. s. m, Polverista,
PrOTOlaU. y. SPUBVULATA.
PruTulaizata. s. f. Polverìo ^ poi-
verone.
PruTUlaun. s. m. Pólvere (quasi
poWeraccio). || - di bisina, critto-
gama deirUTe. y ADDIVINTABI
PBuvuLAzzu, fig,, dileguarsi : spu-
lezzare.
PruvBlcra. s,-f. Polverièra,
PrftTvii. s, f Pólvere.
PmTallsglUa. s, f. Polveriglio, \]
V. PBUVIGGHIA.
PmTiilina. V. PUBVUUiru. || Bu-
licame d'insetti.
PniTlilitB. y. BBUCIOLU.
Pu. prep. Per il, || y. ppu.
Paa. y. PDTA. p avv. Pòi,
Pttbklica. s. f. Era una moneta
di 7 centesimi. Con la scrìtta
pubblica commoditas,
Pnei. y. PUBCi. A LiTornp puce.
Pudteei.^. /*. Pianta a fiori bianchi.
PiMMmuI. s. f. Pollame (m.).
Paddara. s. f. Stella polare, galli-
nelle,
V. a. Bollare,
\, s, m, Pollajo.
PoMicioedda. s, m. Pulcinèlla, \\
Sprone che si mette nel forni-
mento per corregger di qualche
difetto il caTailo.
PoddìciBiddata. s, f, PagUaedata,
PBddlciBD. s. m. ihsleino.
Pttddira. s, f. Farfalla, V. pciwn.
Paddltramì. s. f \ puledri. || Ra-
gazzaglia.
PBddiirìaii. V. intr. Ruzzare, sea-
vallare.
PBddltriea. s, f. Pianta: trieomane.
PBdditm. s. m. Puledro,
PaddixasBi. y. PiDDizzUNi.
PBddB. s, m. Pollo, Il — DI LAPi:
cacchione (In Lat, pullus è ogni
neonato animale).
PBdIa. s, f. Pedana; e se per or-
namento : balza, || La striscia che
si pone dappiè per fortificare:
doppia, il ATIBI A LI pi}Du:4iwr
alle costole»
Podicino. y. PiDicuro (ma potrebbe
Tenire da cxjDicmu y.).
PadBBCtlB. y. PIDUHETTU.
PbT. Interiezione: u//^ aii/^
punti. V. PANFITI.
PogfliiaBi. s. m. Uva d'acini grossi
bianco-Terde.
PUGNALI
337 —
PUniNTATA
Pasnail. t. m. Pugnale, \\ Pìccola
pietra da fabbricare.
FuynariiEO. add. Delia grossezza
d'ao pQgDO.
Pasnrari. v. a. Dar pugni, || Gra-
molare , lavorare co' pugni la
pasta. Il rtcip. Far ai pugni.
Pnsnlata. s, f. Il far ai pugni. \\
Conlesa,
P«iriiviii. s, m. Quanto cape il pu-
gno : pugno.
Pala. /. f. Vento di terra. || Uzza,
brezza,
Paiaiari. v, intr. Poetare,
Palla. V. FOIA.
Polaccliiari. V. mpapugchiari.
Palacca. s. m. Chi dà ì numeri
del lotto. Si rammenti che di
Polonia recaron i Gesuiti questo
gioco: cabalista.
Paialna. V. stivala.
Palcfa. V. PULEU.
Palesi, s. f. Sferra, || V. PiLESi.
Polea. s. m. Pianta : puleggio,
Pallaniggi. s, f, pi. Moine, lèziif
dàddoìi,
Poliaao. add, Moinardo, lezioso,
daddoloso,
Palìea. s, f. Sorta di rete da pe-
scare : trèmiti.
poiicaBd. s. m. Cane del dentista.
Polìcarl. V, a. Afferrare^ chiappare,
Policaria. V. RESTABBOVI.
Palieiecliia. V. riiddu.
Paliclacdda. V. puddicinbdda.
Palìsaria/a<M. Solito a far debiti
Poliaara \ (POLiSA Y.)*
Patita, add. Pulito. || avv. Bène, ||
BSDDtr FULiTu: per bène,
paliftia. V. ALLUSTRA.
palixsano. s. m. Vento mezzodì*
greco. Della parte di Polizzi.
PalHsiaii iv, a. Pulire, \\ Spazzolare.
Palìzziarij Spolverare.
Pallaoca. s,f. Pollanca, (| Frumen-
tone lesso.
Panarla, s. f. Pollame {m.).
Pala-pola. V. cci ccf.
Palata, s, f. Pulita.
Pnmadamnrl / «r '
P«..d.n. jV. PCMABAMUM.
Pamara. s. m. Albero: melo, pomo»
Pamaramari. s. m. Pomodoro^ po^
midòro, pi, pomidori,
Pamaramorioa. s, m. Piantine di
pomidoro.
Paoiasira. f, m. Pomo selvatico:
melàgnolo.
Pomaiera. s. f. Vaso da pomata.
Pameiia. s, m. Bottone,
PJImicla. s, f. Pómice, '
Pamioa. V. pumaramcrina.
PamiMrl. s, m» Guardia del fuòco,
vìgile,
Pampiari. v, intr. Buttar acqua
con la tromba (pompa V.).
Pomo, s, m. Albero: melo, pomo,
^11 Frutto: mela, e men comune
^ pomo, D Finale di bastone da
tenda, ecc. || — Pi la spadda:
òmero. || - COLA, miladeci, can-
nameli, GELATU. DI S. CIUVANNI,
A BRACHI DI TID18CU, eCC. tuttO
varietà. || Giròtta, delle antenne.
. Il - D^AMl^RI. V. PUMARAMURI. ||
" SPINUSD, altra pianta: solanum
sodomeum,
Paacl. V. PURCi.
Panclgghiata. s. f. Stimolo , pun-
' zeechiata.
PftDcirì. V. a. Pungere, pùgnere. \\
Pannare un enfiato. || Stimolare^
sollecitare* || Pungolare le bestie.
Il intr. Alzar il bollore, grillet-
tare. Il Frèmere. \\ Non poter tol-
lerare, star fermo. || rifl. Bucarsi,
Paocitlna. s. f. Puntura , punta, ||
Stimolo,
PanelUva. add. Pungènte,
Paaciani. s. m. Stimolatore, || Pun-
tura.
Panciata, s. f. Puntura , punta,- ||
Stimolo.
Panciata, add. Punto,
Paoìatata. s, f. Colpo di Tento
. ponente.
22 A. Tbaina, rocabolorieltOj ecc.
"1
TUNIOMI
— 338
roi'A
'PanloBi. Aferesi di opinione , par
rere.
^oniCédU. V. PINZEDDU.
Passò. V. PDiizò.
PbbMI. V. PD5X7.
Punta, s. f. Punta, \\ Còcca, di faz-
zoletto, ecc. Il Lembo, della ve-
ste, ecc. Il - DI PETTO: forcèlla.
Il - DI PULiRi : rasièra. \\ a puiita
DI JORNU: a brùzzico,
Pvntafsliia. s. f* Panta, estremità,
lembo.
Pantalata. s. f. Sassaia.
Puntali, s. m. Puntèllo. \\ Sasso, |)
Stégola dell'aratro. j| Anello cm
s'attaccavan i carcerati. || V. PDif-
TALORU. Il E anche sorta di pasta
a mano, rotta in pezzi.
Pantaloni, s. m. Punteruòlo. || StU
molo. ì\Spillo, da saggiar il vino.
Il Fuso de' doganieri. || Allarga-
tolo de** magnani. || Succhièllo de*
fabbri.
Pnntalara. V. sopra.
Pantalasa. add. Roccioso ( PUif-
tau).
Pantapcdi. s. ut. Calcio {Sp, pun~
tapié).
Pantarcddu. V. puntaloru.
Pantari. v. a. Puntare. || Prender
di mira: mirare, tórre di mira.
Il Dar la pòsta. || Segnar i nis-,
meri, giocando a tombola, ecc.
Pantarla. s. f. Mira.
Pontariddaii. v. a. Stimolare, puf^-
golare,
Pantarìffslii. s. m. pi. Nuvole a
stracci, foriere di pioggia.
Panuta. s. m. V. apputitamentu.
Pantatori. s. m. Chi punta.
Pantera, s. f. Quadro de' punti
avuti nella scuola. Il Capo della
via.
Pantetta. s. f. Cappelletto della
calza. Il Spuntèrbo delle scarpe.
Pantiarl. v. a. Rassettar calze, bian-
cheria, ecc. I Splangare vasella-
menti. || Detto di guanti, ador-
narli con ponto in croce, con
traforarli, ecc.
Paatlata. s.m. Rovescino della calia.
Il add. Picchiettato, p. e. di nero^
di colore, ecc.
PantiMa. dim. Puntino, || Ribuzzo.
Il Sorta di lesina: sbròcco.
Pnntigstnsa. add. Puntiglioso.
PantUittri. s. m. Puntiscritto.
Pastina. /. f. Punto, pizzo ^ trina.
Paatinara. s. m. Trinajo,
Pantlo. ofv. A puntisto. [\ add. Pre-
ciso.
Paatd. s. m. Punto. || Gara, picca,
impegno. \\ Maglia, delle calie,
del lavoro a uncino, ecc. |) -a
MMASTETTA: filza. Il — D'oc-
chiettu: punto a occhièllo. E
nel ricamo: punto a festone. \\
—T DI MARCA O DI UTTRA: pWKtiS
in croce. \\ r* Dì TUVAGGHIA: im-
puntura a traforo. || — PASSATO
o DI PASSARISI: punto a comi/-
letta. Il — DI PEZZA : soppumto. (|
— A FILU o DI SPATA : puaio é
strega. \\ — 'n capu o suPRAiuini
o A BURDUHI: sopraggitto. \\ meiru
PDlilTU:/»tinto addiètro. £ magtia
doppia dei lavori a uncino. |]
PCJIITI LOIIGU: punii da suòcera.
MITTIRISIO PI6GHIARISI D1PUIITI]:
piccarcisi. || FUiiTU di culorIi
grado , punto di colore. \\ a UB
PUlfTU: giusto j a punto. \\ OMU
DI PUifTD: uòmo di caràttere.
Pontaneri. s. m. Guardia di città.
Pantaoi. s. m. Sorta di barca: /wa-
tone. Il Ralla del vomere.
Pantani, s. f. Punta, pleurttide.
Pantara. V. puhtalord. •
V. buzzeddu.
I. W. PINZEDDU. Il y. sopra.
Ponzò, s. m. Ponsò (voce fitan*
ceso).
PoRa. s, f. Bàmbola. E a Siena
pepa {Lat. pupa). || JUCARI A U
PUPI: far alte bàmbole. || FOPA
DI TAMMUREDDU: mariouetto^stMC'
POP ACCI U
— a39 —
PCBRETTU
chitèo, E anche civeituiua. \\ cosi
DI PUPA.* balòcchi,
Vnpaecia. s, m. Bersaglio. || V. pu-
po JATfrii.
Pvpara. s. f. Che si balocca molto
alle bambole.
Pmparo. s, m. €hi fa o Ycode bam-
bole, fantocci»: bambocciajo,
PnyaCella. i. f. Poppatoio.
Foy aiata; s. /. Burattinata.
raplaona. V. pupujanni.
Pnpidda. dim. Bomboletta. |j Pti-
pilla degli occhi. |i V. simulidda.
li La punta inferiore dello schie*
naie d^un abito.
Vnpiddii. dim. Fantoccino. || Figu-
rina, Il Burattino, || Jocu Df pu-
PiODi: burattinata.
Pappata. Y. pappata.
Poppatola. PUPA.
Popò, s, m. Fantòccio, || Figura,
bambòccio, || Spauracchio , degli
uccelli. Il — DI Jisso: stucchino.
li — GOLL^OVo: colombina {Lat,
pupus fanciullo).
Popifieaoali. V. appappamusghi.
Vopoecio. y. soUo.
Fopolaoni. s. m. Catasta di sassi
o per bersaglio di bambini» o
per segno, jl Citccuma del monte.
(I Paracarro.
Popotoni. V. piPiTONi. Il V. sopra.
Parato, add. Feccioso.
Forcara. V. erva di maisi.
Pojrcaiiaso|a(i^</. Da porco : porche^
Porearoso \ reccio,\\Spòrco^soizo.
Porclilari. V. pdbgiddiabi.
Porci, s. m. Pulce (fem.). || fig. A
ragazzo: cecino. || Glandoletta in-
•Tolta nel gprasso porcino. t| scAC-
ciABi LI porgi: fig., bastonare:
spianar le costure. \\ METTi&i ON
POB£i IN TESTA : métter una pulce
neirorecchio. IImìttikisi un porgi
KTESTA*, è anche, mettersi in
cuore: aver ficcato il chiòdo in
una còsa,
Poreiaca. «. /*. Erhti: porcellana.
Purciagfliia. s.f. Trojerìa. (| Gente
sporca.
Poreiara.a<M. Abbondante di pulci.
Porciddaml. s, f. Porchettame (m.),
Porciddlari. v, intr. Far porcherie.
|i Grufolare,
Porciddo. dim, di porci e di PORGO.
Porctddaizo. dim. Porcellino. \\
— d'inhia: duino , porcellino
d^ India. \\ — di s. ani oni: /lor-
cellino, asello terrestre. \\ — di
MARI: conca venèrea.
Porcisna (a la).aw. A mo* di porco.
Porelllctta. s. f. Porcellana di mi-
nor qualità.
porclsco. add, Porcherecdo.
POrcissiOBl. V. PRICISSIOlHl.
Porconazau. accr. Porcaccione.
Pordiceliiu. V. vibticchio.
Porè. s. m. Passato. \\ a pcrè : pas'
sato per lo staccio.
Pori-pori. V. piri*piri. Modo di
chiamar le galline.
Porla. V. PODÌA.
Poriflcatori. s, m. Purificatojo.
Porlgglari, V. bobdiari. »
Porìzla. s, f. Pulizia.
PormuDara.aifi^.Di terra leggiera :
sabbione.
Pormoni. V. PROMONr.
Porpa.^. f. Polpa. ^^ - Di Li JIDITA:
polpastrèllo,
Porpagou. V. PARPAGNO.
Purpàina/i. fi Propàggine. \\ La
Porpània ( fòssa d ef la propaggine.
Il GALARi PORPAiMi '.propagginare,
Porpaniari. v. a. Propagginare,
POrptto. s, m. Pùlpito,
Porpo. s. m. Pòlipo, polpo. \\ In Noto
è festa da ballo carnascialesca.
Apocope di pulpitus palco, se-
condo Avolio.
Porpurigno. add. Porporino.
Porpoiaa. s. f. Polpastrèllo.
Porraua. s. f, Porrazzo . asfo-
dillo.
Porreddo./. m. Trapèrsa dei ponti.
Porretto. s* m. Escrescenza : pòrro»
1
PUBBITTUSU
- 3Ì0 -
PUSISSUBI
Parrittasa. add. Bernoccoluto, pw^
roso,
PorrUo. V. fbabiciu.
Parrìtuil. V. fraricjumi.
ParCAletta. dim» Tendinina,
Partali, s, m. Tendina alle fine-
stre. Il Portièra agli mei.
Purtaltoa. V. pubtalettu.
Pnrtantiari. v^ intr. Gammi nare
col passo del portante o ambio:
ambiare»
Pnrtabtiatori. add. Ambiante.
Partorì, v. a. Portare, in braccio,
in collo, ecc. || Condurre , menare^
con sé, per mano, ecc. || Pro-
tèggere, favorire. || Proporre, mét^
ter avanti, |] intr. Soffrire la soma,
di bestie. || — *K FBiscu: tener
a bada»
Partarìa. s, f. Porterìa,
Partara. j. m, Portinaro. \\ V. pas-
SATEBI.
Puruto. P. pass. Portato. || ESSiRi
POBTATU A VNA COSA: amare,
aver disposizione^ piacere»
nartatora. s. f. Portatura, pòrto.
Purtcdda. s. f. ftàlico, stretta Ira
monti, il Ladronaja. || AfeziiiU
delle botti. || — di li causi:
sparato.
Parcedda. s. m. Sportello. \\ Fine-
strino. Il Scuro dello sportello. ||
— DI LA CATEBBATTA: ribalta.
||APDBTEDDU,alato,dilato,come
i cavalli che nel girar la car-
rozza si stringon allo sportello.
Porterà, «./l Uscio» e l'tmj90jto del-
l'uscio {Sp» porterà).
Porteri. s. m. Portière. || Usciere»
Porticato. 5. m. Loggiato. \\ Festì- ,
bolo. Il portone, pòrta.
Portiddoni. s. m. Sportello^ scuro,
imposta. V. CHIUDFPfNA.
Portiddoszo. dim, ^ortellino. ||
Spia della porta.
Portlffgliiola. V. NNAPPA.
PortUlina. s' m. Sportellino»
Portò. V. PABTÒ.
Portoalla. s. m» Arancia, -perfe'
gallo.
Portuisa (a la), aw» Modo di ca*
cìnar certe yiyande.
Parcalania. s» f» Ufficio del por»
tolano.
Portolaao. s» m» Spia.
Purtosari. V. spirtusabi. || De* le>
gnmi : inUmehiare»
Partoao. V. piBTUsn.
Poro. add. Puro» || jvrep. Pmt. 1
PUBD PUB0. V. CCI CCI.
Pamttanl. V. pibitturi.
Parvolam, V. FBCVULABn.
Porvolata. V. spurvulata.
Porvolano. V. pbdvdlazzo.
Portali. V. pbuvdli. \\ V. pbuvu-
LAZZU.
Parrolloa. j. m» Polverino» \\ V.
PBUVULIlfU.
PorvoliSta. V. PBUVULBBA.
Poaari. v» a. Issare» \\ Porre» Q iMtr.
Alloggiare, andar a posare. \
NUN CI pusABi, far presto.
Posato, s» f. Posata» P Albèrgo
(jjp. posada).
Posateri. s» m» Albergatore, ostière
(•S/r. posadero).
Posato, add. Posato» H Savio. || AD-
DIVINTABI PUSATD : pOSOTSi.
I. s. f. Pulzèlla» It Pisèllo»
ì. add. Schiètto, puro»
Poscoto. s» m. Albèrgo {Sp. apo^
sento),
Poaerl. /. m» Pòllice {Fr. pomot)^
Misura equivalente circa a va
centimetro e mezzo. || V. avam-
TEBI.
Posesso. s. ut. Possésso»
Posiddo. dim. Polsino. \\ ListiMo,
del polso, del collo degli abiti.
V. FUSIl^t
Pasiddoaa. s. f» Pulzellona.
Poaiotorl. v. intr. Alloggiare (V»
PUSENTU).
Poaiao. V. PUSIDDU.
Posisslonl. s» f. Possessione*
Posissorl. s. m» Possessore,
PUSIU
— 341 —
PCZZTJRA
tasla. add, PuHllo. || s, m. Boi'
saggine.
Paiola. V. BUzzoLU.
Pasplrara. V. cirinabu.
PasteMa. s, f, I Pùstola. \\ V. VA-
Postcddu. s» m. ) lora.
Posteri . s.m. Ricevi tore, prenditore
del lotto.
Pusteroa. s. f. Grotta.
Postlarl. V, a. Appostare, || Ag*
guatare, || Porre ordinatamente
biade o filari d'altro.
Postlata. s, f». Terra piantata in
ordinanza, il piantamento così
ordinato.
Pastlatnri. s, m. Insidiatore.
Pastlccddo. dìm. Posticino.
Pustlddasa- add* Butterato, vajo'
lato.
Postlssliìani. s. m. Postiglione» \\
Carrière,
Posfllla. s. f. Cavillo.
Pastìmarl. V. 'mpustimabi.
Poato. s, m. Posto,
Pastura, s. f, Contegno, sostenu'
tezza.
Posa. s. m. Polso. || Polsino^ e s'è
fltaccato : manichino, solino delle
maniche di camicia. .
Poaaoi. 5. m. Visita langà (quasi
langa posa).
Poaaoisi. Y. ROSULA.
Pata. s. f. Potagione, potatura.
Potenzia, s. f. Pothiza. ^
Patatina. V. pitta.
potei, y. PUTÌA.
Patla. s. f. Bottega, \\ — Di LORDU:
pizzicherìa, \ -di vinu: cànova, \\
— DI VARVEBl: barbieì'ta, \\ ar-
MABi PUTÌA: aprire, rizzar bot-
tega (A. y, ital, botUga),
Patiaro. s, m. Bottegajo. || Pizzi-
càgnolo. Il Treccone. j| Fruttajòlo,
erbajòlo.
PutllDu. s. m. Botteghino,
Putlnzìa. 5. f. Potenza.
Patiri. V. a. Potere. \\ Sincere, ab'
bàttere altrui. || WUN PUTiRicci
cu UNU: non ne potere con uno.
non ce la potere^ non potercene.\\
NUN PUTIRICCI NÉ PURVULI KÉ
BADDi : èssere come sonar un còrno
e un violino. \\ putiri SUira
UNU; potere di uno. (1 PONNU FARI
CHIDDU CHI SONNU: hanno vò-
glia di far. . .
Patriari. V, pudditriari.
Pntriddu. dim. Puledrino.
Patro. s. m. Puledro^ poltro.
Puiraniari. v.intr. Poltroneggiare,
li Poltrire,
Patrnsinu. V. PITRUSINU.
^r«n'. ( V. — «*.
Pavlriddoni. add, Miseiione, pitoc'
cone.
Pbvlru. s. e add. Pòvero,
^ziu.:l\ ^- ^--'^*--
Pozzaro. s, m. Fuotapozzi.
Pnzzedda. s, m. Carrucola : boz^
zello.
Pozzo, s. m. Pozzo, || Sorbettiera,
Il — DI luci: abbaino.\\— NCI-
GNERi, in cui la secchia ^cende
da una trave bilicata alla bocca
di esso. ,
Pozzolcnzla. s, f. Puzzo,
Pozzodì (a), aw. Capovòlto, a capo
chino.
Pozzora. s. f. Puzza {A. F, ital,
puzzw*a),\\ Sudiciume, lezzume
^
Q
Qua. In alcune pronanzie sU per
ca, in tutte le tocì che debbono
avere tal sillaba.
Qaacrari. V, C4UcTabi.
Quacìna. 5. f. Calce, calcina, || —
*MPETRA: calce viva, jl - ABBIVIRA-
TA : calce spènta. \\ — VIRGINI, non
ancor adoperata. || — 'nsivata:
grassèllo.
Onacioarq. s, m.-Chì vende calce. |)
Luogo dove si spegne: truogolo,
calctnajo, \\ add. Calcareo.
OaacinaiaEn. s, m. Calcinaccio,
Qnacisì. V. CACisi. || C^ppo e an-
che fusto delPalbero.
Qaaeqnara. s, f, Diconlo ì fanciulli
all'aquilone che pieghi per poca
forza dell'arco.
Qdacqnaraeqiià. V. quaquaraquà.
Qaacqnarìaii. V. qdarqua&iari.
QoAcqaara. s, m. Sorta di ballo
non più in uso.
Qaadana. V. caudana.
Qaadaoata. s, f. Caldana, || acchia-
NARicci LI QUADANATi: venirgli
le caldane.
Ooadaou. s, tn. Caldano,
Qoadara. s. f. Calda ja,
Oaadarara, s. m. Calderajo,
Qoadarata. s, f, Caldaja, calda-
jota,
Quadariari. V. caudariari. || V.
SCAUBARi. Il Riàrdere, incuòcere
che fa il gelo »lle piante.
Qnadara. Y. quadara. || V. qua-
DARUNI.
Quadaranata. 1. f. Un caldajone,
^oadarniii. s, m. Caldarone, calda"
Jone,
Qnaddara. V. quadara.
Qoadtarì.v.a. Scaldare^ riscaldart.\\
Intepidire. H Di ulive, marroni, ecc.
star in caldo, || ri fi, adirarsi: ri--
scaldarsi,
Qnadiata I $,f. Scaldata. \\ Scal^
Qnadiallna ( datura, Q Adira-
mento.
Qnadiiia. s f. Caldezza, |t Riscalda'
mento.
Qaadomam. s. m. Trippajo, frat-
tagliajo, strascino.
Quadoiiuiu. s. f. Le frattaglie in-
sieme.
Quadoini. s.m,pl. Entragni, frat»
taglie (dà caddu, gauddmi).
Qoadara. V. qoalura.
Qaaggbia. s. f. Quaglia, {| Petron-
ciano tagliato a nappa e fritto.
il A ragazza belloccia: sharha^
grilleìino. || segunnu quaggh
FA^SANU^ secondo gli eventi.
Qoaggliialattl. V. quagghiu.
Qnafsliiaiiiaa. s. m. Uva di chicchi
neri e molli.
Qnaggliiaredda. dim. Quaglietta, l|
ZA QUA6GHIAREDDA , a donna
sciatta e pettegola.
Onassliìari. v. intr. Cagliare, qua'
gliare, rapprèndersi, || fig. Ad-
dormentarsi, èsser massi, £ anche
* morire. nP E della neve che sta
e non si dissolve subito. E per
similitudine di frutti, polvere 0
altro che cada abbondante al
suolo, o su checchessia, e stia:
covare.
QnacKliiarìBa. V. calaudredda.
Qnaggliiata. s f Giuncata^ felciaté.
(^UAGGHIATIZZU
- 343
QUABTIATU
OaatSklatiun. add» Alqaaii to rap»
preso. i| Del sangue : coiennoso,
^^umgffinmtn, add, Cagìiato^rappreso*
\\ Tra liquido e sòdo : meiiellonn.
Il ARIA QUAGGHIATA : afa. .
Onacshlatomi. V. QUAGGHiuicr.
QaatSikMCiiri. V. quagghiu.
^assilla, s. m. Caglio, quaglie, del
yen Iricolo degli agnelli; /»re^am«,
ch^è sugo di cardo.
QnassIiiaiDl. s. m. Materia liquida
dÌYeaata crassa e spessa. || Co^
tetma del sangue. || Brodo stretto.
Il Afa, Il y. QUAGGHIU.
Quassia. V. quagghiu.
Qoall. pran. Quale. || Esclamazione
negatÌTa : chk! machè! \\ LU QUALI
CA, cosa che. . .
Ooallfica. s. f. Qualificazione, ||
Fama.
Qoalhi. V. CAUDU.
QoalaD40i. add. Qualunque^ cosa,
il pron. Chiunque^ persona.
Onalora. V. calura.
QualnzEÌ. s. pi. Cavoli seWaticl.
QuAnqaara. V. DorfQUÀNQUARU.
Quanta, add. e a99, Qiumto. \\ Onde.
Il Acciocché. Il A quant'ha. gli
è tanto. Il QUAirrn viju: ch'io
veda. Il QUANTU ABMENU : acdoc*
ché..,^ onde,,. || QUANTU FUTI sai
TRASiRi: onde pòssa entrarvi, ||
QUANTU LUPURTASSIBU: accioé*
che lo portino, || Però in certe
dizioni, anco in ilaliano si dice
p. e. un momento, quanto mando
alla. . . {Arila), || In siciliano non
ha pi.
Onaiitiinebi. aw. Quantunque, ||
MITTIRISI m QUARTUIfCHl: am*
carsi sul quanquam,
QaAqnara. s. f. Cosa ttoUtecia.
Ona^aara^aA. Voce della qua-
glia.
Qaa^oèncliiara. add. Tangherèllo,
bacéellone, midollonaccio.
OvaralMUM. s, f. Quarésima,
Qaaramita. V. QU ad anata.
QaarantatfaraDaliscia. fig.KUkth^
figuro, gancio,
Qoarantana. s.f. Quarantèna,
Quarantina, euid. Quarantenne*
Qnarara. V. *quadaba e simili.
Qoararata. Y. quadanata.
Qaarchìrnna. pr.on. Qualcheduno,
Qnardara. V. quaoara.
Qaaredda. V. quasareddu.
Qaariarl. V. quadiari.
Qnarnamentn. V. guarnamentu.
Qnar^oara^aà. s, m, Cràseio del^
l'acqua bollente.
Qnarqnariari. v, intr. Crosciare^
grillare delle cose che bollono.
Qaar^narioni (a). à9v, A cròscio.
Qaarra. s. f. Angolo,
Qnarrcncliia. s, m. Pietra contro
la raucedine, e creduta anche
buona alla memoria.
Qaarra. add. Quadro {Fr, quarrè).
Il Angolo,
Qaarrota. add. Quadrato.
Qaartaiom i s. m. Vaso, quasi il
Qoartaiaral quarto della botte.
Il Colono che piglia la quarta
parte. || Bottaccio.
Qoartara. s, f. Bròcca, £ quartata
nel dialetto angolano, [j Quella
di rame: mezzina (l'orìgine è da
quarto).
Qaartarara. s, m. Broccajo^ vasel^
lajo.
Qaarurata. j./! Quanto cape una
brocca.
Qóartarona o quartara di posta.
Bròcca grande,
Qoartarani. s, m. Quarta parte (Fr,
quarteron).
Qaarteccia. s, f. China fCortec-
cia).
Qaartcra. V. quartara. || Un ot-
tavo di salma di liquidi.
Qaartiarl. v. a. Quadripartire. |j
Squartare, || rifi. Schermirsi,
Qaartiaia. s, f. Il quartiari. ||
Schermo.
Qnartiaitt. add. Quartato,
^
QDARTIOGBIU
— 344 —
QUATBETTU
Quartlsxlila. s, m. La qoarla parte
d'an duros,\\ fig. Collega.
Quartli^iiii. add. D'animale di 4
anni.
Onartino. s. m. Quartiere^ 4fuartie^
rino della casa. || Fianchino del
busto.
Qaartòddlei. add. Quattórdici.
OnarloddiclDa. s, f. Un quattor-
dici. Se c*è decinuj ventina, ecc.
perché no quattordicina?
Onarta* add. es.m. Quarto. \\ QuoT'
tière^ della casa. || Partita deìÌA
carrozza. || Parte anteriore o pò*
steriore della bestia. || Parte la-
terale dèi piede del cavallo. Onde
FAUsu QUABTU, quando gU si
fende. || quarti , parti della ca*>
sacca, che pendon giù dalla cin-
tola. Il — d'avanti : petti o bitóti.
Il — d'aRBEBI: schienali, del-
^abito.
Onartacclnri. v. intr. Misurar coi
QOARTUCCIU. Il A QUiBTUCCIABr,
a minuto.
Onartaccia. s. m. Misura pari a
litri 0,76.
Quartani. V. QUABTABUISI.
OnarA. V. CABusu.
Quammi. Y. quadumi.
Qaamra. V. caluba.
Qaanuo. 5. m. Luogo dove batte
il sole: caldino. \] V. cabusu.
Ouasa. V. causi.
Qaasamaì. aw. Quasi.
QaasanCi. apv. A causa di.., per col"
pa di... (come dire causante^.
Ouasarcdda. s. m Ugna de* rumi-
nanti : zòccolo. Il Còrno della pasta
de* calzolai. || dim. Calxarino.
Qnasari. v. a. Calzare.
Ooasam. s. m. Calzare.
Qnasatara. s.f. Calzatura.
Qaasetta. s. f. Calza, e quelta di
materia più fine: calzetta* \\ —
DI SOTTA : sottocalze. || -— a busa:
calze co* fèrri. \\ — sbutati: calze
arrw^stìiate* \\ — agghiai ca/-
zette colorate. || vEif iBi bona la
QUASETTA, /ig. garbare, quadrare,
entrarci.
Quasi! Esclamazione di chi si sot-
viene di checchessia.
Quasleavaddu. V. cascavaodu.
QuasìtUra. s.f. Calzettaia y rimem-
daterà*
Quaslttcdda. dùn. Calzino, calzet»
tina. Il Calza che si lega a' piedi
del pollo, li Calza da lume.J| Sac-
chetto che fanno per esercizio le
bambine.
Qoasitteri.f.m. Calzajòlo^ calzettajo.
Quasittala. dim. Calzettina.
OiiasUtiiiii. accr. Calzerone.
Onastìdda. s. m. Idiotismo di oa-
stello; e intendon alcuni la mac-
china o il prospètto de* fuochi
lavorati : dal Castel S. Angelo di
Roma, dove si facevan lamoii
fuochi artifiziati.
Qnasnddt. dim. Calzoncini. \\ È aaco
maniera di pasta a mano*
Q«aauucddi. s. pi. Sorla di pasb
a mano a guisa di gnocchi, che
usa mangiar nel mosto cotto.-
Ovasiueddu. V. quazuneddu.
QuasanL s. m. pi. Fog«^ia di cai-
coni grossolani. H Sorta di uose
grossolane.
Qaalela. s.f. Cautèla.
Qoatema. s. f. Quadèrna, \\ «— >'EC-
GHIA: baje.
Qnatilari. v.a. Cautelare.
Oaatirncri. s. m* Ciarliere.
QHatiruiari. v.intr. Cianciare.
Qaatralinedda. s* m. Mattone : qua-
drucdo.
Onatralinn. add. Quadrétto, || he-
gname in travi.
OaatraiiCi«.#. m. Quadrante, || Mo*
stra dell'oriolo. || Squadro d'a-
grimensore.
Qualreeia. s.f Groppa,
Quatrctto. dim. Quadretto. || Mat-
tone: quadrello. || PI. Chiadetti
da calzolaio: punte.
QUATRIARI
345 —
BACCHIO
Onfttriiirì. v. intr. Quadrare, \\ Dar
la quadra,
Qaatriffliè (a)* ape. A scacco,
Omtriiìiia. Y. quatralipju.
Qaatriau. s, m. Qualtrino,
QaatrìttiiDi. s, m. Mattone: qua^
dróhe,
Quattordieltta. V. quartoddicina.
Qaattrina. s* /*. Quattro, uq quat-
tro. Se c*è decina, ventina f ecc.,
non ci può- esser quattrinai
<^nat tracchi. V. funnedou.
OnaUrn. add. Quattro \\ a QVAT'^KU
A MAzzn, da donina. É quattru
É CINCD : in quattro e quattr^òtto,
QoattmÙ. y. QUARTABUNI.
Qaattorrà I s. f. Moneta di 9
Onattarrasa \ cent. || Forma di
pane di quel costo.
^atturranata. s. f. Tanta roba
che costi 9 cent.
Quan. jvr. Quale (in Piàiza).
Onazari. V. quasari, e simili.
Ooazoia. V. causolu.
Qoaznnedda. s. m. Insetto nocivo
agli orti: grillotalpa.
Qaasani. s. m. Calzone,
Qaerci«. add. Guèì'cio,
Qnercnla. s. f. Erba querciola.
Qnerennarì. v. a. Censurare^ riprhn^
' dere (dal lat. querendum da es-
ser lamentato).
Oaibbas. s, m, pi. Danari : piti'
rimi.
Qaìnnicìna. s. f. Quindena. {| Un
quindici. Se ci è decina, ven-
tina, ecc., perché non ci ha es-
sere quindicina.
Quirri. s, m. Sorta di tessuto di
cotone.
Qaisqaissbin. s. m. Pianta : Jberis
umbellata, .
Qaisiiallla. (Don). Don meta,
Qnitaiizari. v. intr. Quietanzare.
Qaltari. V. cuitari. || Riposare.
Qooqnèncliiara.y.QUAQUErrcihARU.
Qnorclii. add. Qualche. *
Onotiisiari. v. a. Bipartire, partire,
fissar la quòta (Fr. cotiser).
Qaatiiiv. i, m. Partizione^ riparti-
zione.
R
. V. DA : su, via! presto,
Aaatarisi. v. n, pass. Arrecar e.
saatu. s, m. Ràntolo.
Raatiian. add. Rantoloso. || Ròco.
Rabba. s, m. Granaio pubblico.
Rabbacota. s, m. Commissario del
grano.
Rabbato. s^ m. Sobborgo, borgo.
(Ar. rabaa vicolo).
Rabbica. s,f. Provvisione di vitto.
RabbMIrifi. v, n, rifl. Ravvedersi,
RAbbia. add. Ratino, \\ Focoso,
Babbivari. v. a. Ravvivare.
Babbo, s. m. Pialletto di fonditore
di caratteri.
Bacapa. aw. Da capo.
Bftcata. V. RÀ.ATU.
Baccamari. v. a. Ricamare {A, V,
ital. raccamare),
Baccamn. s, m. Ricamo.
Baccbiarì. V^ *JVGRIDDIRI. || Rab-
brividire,
Baecbla. s, m. Brivido, \\ Ghiado,
Il add, Tangòccio, caramógio.
^
EACCUMAIfRIZIA
— 346 —
BALUOGIASU
Baccanuinnìna I Raccomandasiane,
raccomandigia.
Baciata, s. m. Raucèdine,
Baciatiua. add. Ràuco.
Baeiliartsi. v. it. pass. Dolersi, ram-
maricarsi, come per gracilità di
organi.
Radila, s.f. Uva, {Fr. raisin).^ —
CADDUifi: tfpa duracina, y — IN-
NiANA, bianca e piccola.
Racinanti. s, m. Tralcio uvifero^
cursoncello. \\ add. Che fa molta
uva.
Racineddr. dim. Uvetta, \\ Umspina,
Il » DI SORCI : semprevivo minore,
Racioppa. s. m. Raspóllo, racimolo,
Racioni, s, f. Ragione,
Raciapparl ì v, intr. Raspollare^ ra»
Raciappiarij cimolare, \\ Per sim.
guadagnucchiare.
'Rada. V. GRARA.
Raddena. V. riddema.
Raddu. s, m. Sudiciume ingrom-
mato: làja^ ròccia.
RaddoblNilarì. Y. biddubbolabi.
Radenti, avv. Rasente,
Radiari. v, a. Per cancellare, cas-
sare.
Ràdica, s. f. Radice, ràdica, barba*
Il Ipecacuana. \\ — ^d'anzaru: ca-
ramógio] Il PIGGHIARI LA RADICA,
fig. svesciare.
Rad! celila, s. f, Radicchièlla. || Jne-
mone pratense, || Ell^oro di boc-
cone.
Radicela. V. ramdrazza.
Radlcanl. accr. Hadicone, Q Radice,
Il Fittone, barbicane, \\ Radice
unica: barba.
RadiDgottn. s, m. Gabbano, pa^
strano. \\ V. FRACCOTTU (Fr. re-
dingote pastrano).
Radugnari. v, a. Smozzare, succW
dere. || Raffilare. \\ Tosare, le
monete (da arradugnari o ar-
RITDGNARI O ABRlTUlfNARl).
Radunila, s. f. Ràbbia,
Radata. s. f. Rasura; raditura.
Raduta, add. Raso,
Rafalata. V. lionata.
Rafanella. V. raudrazza.
Rafari. v, a. Riferire,
RafBola. V. SAViARDA (barrafranca).
Ragandari. V. ragdmiari.
RAgata. V. RÀATU e simili.
Ragskìoppn. V. RACIOPPU.
RasgRia. s. m. Raglio (e i con-
tadini di Firenze ragghio),
RagsRiaiil. s, f. Ragione.
Rafgliiiippari. V. RACI1}FFART.
Raggia, s, f. Ràbbia (Fr. ragé). J
Invìdia, || Dispetto, \\ Increporeì
— di cori : crq>aeuòre, (1 ESflU
RAGGIA, di cosa salata: s^ala
arrabbiata,
Ragglocca. V. RAYOGGHIA.
Raggioppa. V. RACioPPD e simili.
Ragglallarì. v. intr. Giocare: nii-
zare.
Raggianata. s, f. Proporzione : m*
gione.
Ragna, s, m. Rete da pescare: c»-
golària.
Bngngghia. V. ravogghia.
RagA. V. RAD.
Ragumari ( v. intr. Ruminare, n-
Ragamiarif gumare, \\ Parlar sot-
tOYOce.
Ragnacinn. dim, StracotUno,
Raibba. Y. ruggina.
Raitana. s, m. Colui che spia
quanti tonni entran in tonnara.
E add, di certa uliva.
RAita. Y. rXatu.
Raitteri. Y. bigatteri.
Raja Y. RAGGIA. |l Aurèola. | Pianta:
smilace. ||. — LISCIA, pesce :ra;a.
Il Raggio del sole. || Lucerna che
si usa nei frantoi.
RaJelU. Y. RICTTA.
Ralìttari. v. intr. Spander raggi:
raggiare, %
Rajn. s, m. Raggio.
Rancala, s. f, ReRquia^
Raloggia. s, m. Orinolo.
Ralaggiara. s, ut. Oriolajo,
RAMA
— 347 —
RANTI
I. $• /*. Ramo (m.) j il piccolo
fasto che nasce sol ramo: rama,
|| Pesce : mazzetta, |j V. BAMBTT A.
Il — DI MELI, dolce: eavalluceio,
KamaffgliiB. s, fJRamaglia»\\ Lio*
Bamafffliia. s, m. \ 6te.
Bamarì. V. abramari.
I. s, m. Ramaio»
I. s. f. Morbo delle be-
stie dormito all'ombra in pri-
maTora.
Bamazxarì. v. a. Abbacchiare gli '
alberi per far cadere il fratto.
Bamazza. s, m. Bacchio.
BametCa. #. f. Ciòcche, di su gli
altari. || V. magghietta.
Bamiarì. v, intr. Ramificare,
'Bamigna. s. f. Gramigna,
Bamistedda. s» f. Ramo secco.
BamitCarì. Y. arramari.
Baiiiiiiira.acc./>ap(«f*o (da IN TEBU).
Bampanti. s. m, Laogo sterile:
grillaja,\\ Luogo scosceso: motta,
Bamplcani (a), avv, Rampicando.
Bamiiìiin. s, m. Marra da mura-
tore*
Bamo. s, m. Rame, || V. piArrCiA.
ì| / rami di cucina.
Bdnnila. s, f. Cura, sollecitudine;
ràngola V, A, ital,
Bamnrazsa. s. f. Ramolaccio^ rà-
fnno,
Bamarcbìari. v, a. Rimorchiare,
Baamta. add, Ramoruto,
'Baaatara. j. f. Albero: melogra^
nato,
'Banato. V. GRANATU. || SPICCIARI
RAif ATA, sballarle grosse.
Bancari. V. arrancari. (j Dar le
mosse, cominciare.
Bancata, s. f. Un pòco- di tempo
(forse da rancare V andare a
slento degli zoppi). || Impresa,
intrapresa.
Bancata )
Banehcrij V. RAHGUGCBIU.
Bandiin \
Banciari. v. a. Brigare fpotrebbe
deriTare per sim. del Fr. s*ar^
ranger acconciarsi).
Banddntn. V. rancitusu.
Bancitari. V. arbakcitiri.
BàBCitn. s, m. Rancidità, raschio..
Il 8APIRI di RAifCiTU, aToro ran-
cidità. E aver spiacoTol odore-
di rifrìtto: saper di rinfrigolato^
Il add. Ràncido, ràncico,
Bancitasn. add, Rancicoso || R
anche: rugginoso,
Bancio. s, m. Fitto, desinare,
'Banco. V. granciu. jj V. sotto.
Banenggliia. s, m, Spersonito, nà--
chero, ranehella, soiòbbo.
Bancura. V. nnecca. jlV. rancdru..
Bancararìsi. v, n. pass. Ramma^
ricarsi, lamentarsi {A, V, itaU
rancurarst).
Banconi, s, m. Rammarichìo, la-'
mento [A. V, ital, rancura).
Bancornso. add* Rammaricoso.
BandcTù. Voce frane, rendez-vous-
che vale ritrbw , pòsta,
'Bandì. V. GRANifi.
Bandìffotto. V. redingottu.
'Banfa. V. granfa.
Bansn. s. m. Grado, condizione,,
órdine. \\ Scuòla de' ballerini. \\
Fila, de' soldati (Fr. rang).
Banna. s, f. Trina. jj'Vela: bri»
gantino.
'Banni. V. granni.
'Bannigyliia. s, f. Grandiglia.
Bànnola. s. f. Dado delle ruote. ||'
Rallino degli usci a bilico. ||;
Fornimento di filo con laccio
della fascia de* bambini. || Gian-
duia, Il Pi, Gràndine.
'Bannoni. accr, di 'ranni. }| Scelto.
Bantarla. s, f. Bovile. \\ Parco,,
càrcei*e degli animali altrui che-
danneggino. E qai yiene dalPes-
ser erranti questi animali. || V..
STADDAGG1U. |l Abbandono.
Baniam|#. m. Custode de|(li ani-
Banteri | mali sequestrati.
Banti. avv. RaihnU. ||RANn RANTlr
1
RANTiABI
— 348 —
RASCAOIIUSU
randa randa, E fig,y penare
stentare.
BantUri. tr. tntr. Procacciare, «»«
dar ratio (da banti). |) Errare,
ramingare, \\ V. filiabi.
Bantiaturi. s. m. Chi va ratio.
Banliatura. s. m. Avanzo.
Bantixao. aw. f^asicostamente. ||
IBI BANTizzu: andar ratto,
Wtmntnuì,add, Ramingo (da errante).
Il fig. Zoticone,
Baancflrìa. s. f. Ranòcchia»
Ballala, t, /*. Postema alla lingua:
ranèlla, ■
Banoncn. V. banugghia.
Banoovo. avv. Di nuòvo.
^Bansa. V. gbanza.
BanzoMa. V. lanzudda.
'Banzoni. s, m. Semola grossa.
BaoicBia. V. bavogghia.
Bapaecliiarì. v. a. Butterare: pic-
chiolare,
Bapacchiu. s, m. Butteroso,
Bapaoella. V. ramubazza.
Baparl. v, a. Tritar il tabacco (da
RAPÈ).
Bapatanno. s, m, $erpe (titmiiu
coma RAPA?)
Bapé. s. m. Rapato^ rapè {f^oce fran-
cete),
'Bàpìri. V. GBÀPIRI.
Bapisla. s. f. Rapa, \\ V. RAMU-
RAZZA. Ij Tabaceante di rapato.
Bapoceia. V. rappuggbu.
Bappa. s, f. Gràppolo (da grappo).
Il .^ D^oVA, le uova attaccate. f|
— - d'api, sciame ammucchiato
di api. Il V. SCAIf ATURI DI QUA-
CINA. Il Grinza, \\ fari rappa: ag-
grinzare. Il SAPIRI DI RAPPA, il
▼ino: èsser asprino.
•nPPttlilO. V. RAPPUOGHIA.
BappareMM. s, m. Uccello: rape-
rino.
Bapparinn. s, m. Sorta di susina.
Forse perché produce a grap»
poli. I) fig, A uom caramógio,
^Appara. V. PAPPAREDDU.
Bappoccta
iv-
RAPPUGGHIA.
I. s.m. Rappòrto, || ESSIRI
Uf RAPPORTO CD un u : èsser in
corrispondènza, aver che fare con,,.
flappa. V. RAPPA.
Bappaccìari. V. raciuppari.
Bappoccfalari. s.m, Racimolatefe,
Bappogghia. s,f, Graspo deiruTa.
Bapoeciari. V. raciuppari.
Bapadda. s. f. Erba: cardonetUo
maggiore.
Ilapwii (a), avv. Furtivamente e
presto (da rapire).
Bapatfl. add. Rapito, \\ Da *RÀPIU:
apèrto,
'Bara. V. graRA.
BarcBtì. avv, Raiènte.
Bari. V. a. Dare.
BArica. V. RADICA.
Barìcia. V. ramdrazza. || abbdt-
TARI SEMPRI 'NA RARICIà, ridir
la stessa cosa.
'BarigsBia. V. gradiggbia.
WMTWtxa, add. Alquanto rado.
Baroggia. V. roggio.
Barrcrì. avv. Diètro.
Bamgnari. V. radugnari.
Bamadiia. s. f. Rana.
Basa. s.f. Rasièra, H Rasura* jl SAS-
SARI LA rasa: non risparmiarle
ad alcuno. || add. acqua rasa:
aegua ragia.
Basari. V. abraaari. || Acoappart
il pelo del feltro.
Basata. V. arrasatu.
Baaatara. s, f, Scheggioni da pa-
reggiare muri o checchessia.
Basaiari. V. rasa.
Basca, s. f. Scerbatura. \\ fassabi
LA BASCA, mondar il grano dal-
l'erbe zappando: scerkare.
Bascaearta. V. bascatubi.
Baseaddasa. V. RASCOSU.
Bascagnari. v.a. Guadagnucchiare.
Baseagnaia. add. Roncmoso.
Bascagnasa. V. rasgusu. || Butte-
rato.
R ASCARI
— 349 -
BAURi
Eascari. V. arrascari.
Baflcacì^na. V. tiraktula.
Batcatnri. s. m. Raschietto, \\ i?a-
sc/Uatcjo,
fascia. V. GRASCIA. || Gromma,
del yino.
BascbiggMa. j. f. Vivanda di pasta
delicata. Il PASTA di baschioohi,
da involgervi frittura (da rasgu).
Basàri. V. n. pass. Adirarsi (Lat,
irasei). || M^n'morare, || Scusare.
Il Riuscire.
Baseia. s.m. Sorta d'nccello.
Baseocni. s. m,pl. Sorta di pianta.
Basca, s.m. Panna del latte.
Bascvni. s. m. Graffiatura^ graffio.
Bascnsicati. s.f. Scabrosità.
Bascnso. add. Scabroso, ronchioso.
Il Rancicoso.
BasiiMi. s. m. Raso fine.
Basizaa. add. Piatto.
Basma. y.f. Asma.
Bàsola. V. BÀSULA. Il Rasckiatojo
de' muratori.
Biisolia. s. m. Rosòlio.
Basolo. s. m. Rasojo,
Baspa. s.f. Raspa. \\ Scuffina. || —
DI TAGGHIU: parane. || — Di
maidda: radimàdia.
Baspari. Y. ARRAS? ari.
BasiiatiDa. V. mangi aciumi.
'Baaalssa. s.f. Grassezza.
'Basta. V. GRASTf. || fari basti cu
UNU, romperla con alcuno.
Bastedtf D. 5. m. Rastrèllo. || Ra^
streltièra delle mangiatoje. 1 7V-
rabrace. || Arnesi che si metton
al cavallo per correggerlo di
(faalcho vìzio. || Tondo della
partita d'avanti della carrozza.
Il Attizzatoio de' ferrai.
'Basterà. V. grastera.
Basilari, v. a. Ormare.
Basilildala. s.f. Rastrellata.
Baacr«. V. sotto.
Basta, s.m* Orma {Sp, rastro). ||
fig. Indizio. || AViRi RASTu:acer
sentore o fumo.
Bastala. V. rasteddu,
Basò. y. RASOLIU.
Basasgiiia. V. RASATURA.
Basala, s. f. Paletta da nettar la
zappa. Il Lama de'pettinagnoli.H
Rosetta de* maniscalchi. i| V . RASA.
Il Parte in cui si diviae la vi»
gna. Il Acquajo de' campi. || Estre-
mità, limiti di un terreno || Vtcft-
tolo (da radere dev'esser l'ori-
gine).
Basolata. s. f. Rasojata. \\ Acqvui'-
jata.
Basallarl. v. a. Nettare colla RÀ-
SULA. Il fig. Rubare: colleppolare.
Basalo. V. .rasolu.
Basanì. V carmuciu (^Lat. rasus^
dal pelo liscio ch'egli hanno).
Basanotta. V. sopra.
Batavola. V. taddarita (rat che
vola).
Batlcllia. s. m. Raziocinio,
Batlflca. s. f. Ratificazione.
Batliiarl. v. a. Partire, (Uvidere^
assegnar le rate.
Ratizza, s. m. Partimento, parti'
zionCy rata.
'Battaiora. V. gbattalora.
'Baltari. V. grattari.
Baltavola. V. batavola.
Battetfda. s. f. iFaccenduòla, law-
Battedda. s. m.\ ruccio.
Batterà, s» f. Tràppola (Fr. rat
topo).
Battlddara/^. m. Maestro, artefice
Battiddcri \ da acconcimi, da la-
vorucci: ciaba.
Battlna. s. f Sorla di panno: ro-
vèscio.
Battoddl. V. nnòlitu. || V. Rat-
TEDDA.
Balta, add. Fermo, immobile. || Di
cavallo: sitoso.
'Bàttala. V. ORATTULA.
Bàa. s. m. Mosca.
BaA. s. m. Stracòtto, e se a pezzi stU"
fato {Fr. ragout intingolo).
Baora. V. DAURA.
AACSTinA
— 350
belativi;
ftnastina. s, {. Maniera di pesca:
bilancèlle,
ftànto. V. rIatu.
■«vastiiiu. é. m. Imbroglione.
AavAKiAUi. i. f. Torta grassa, écàtac"
ciato,
Baviohi. Raviuòlo (m.).
'MAvita. adii. Gràvida,
mavialara. s, m. Stampa, taglia
pasta^ sprone,
Kavoggtoia. /. f. Anello di ferro '
grande {Sp, argolla), \\ — 1 RA-
VOGGHIA: trticco, palU a maglio,
'Bazia. s, f. Grazia,
Bazina. V. KACINA.
BazioDÌ. s. f. Salàrio,,
Bazionali. s, m, Bagionihre^ oompur
tista,
'Baùnaii. add. Grazioso,
Bana. i. f. Razza, || Rapa lalYatica.
Bazaari. V. ABBAZZARI.
Bazzicunari. V. areisicabi.
Bazzlmì. s. f. Razza,
Bazzlna. vilif. di razza. ■ Barbata
delle piante. ||fabi razzina: a6-
barbicarsi.
Bazzoni. V. ABRAZZUNI, || Spinta,
Be. s, m. Re. \\ A4>ocope di reU, ||
- DI LI GADDUZZi: nònna, airone
cenerino, \\ - Di li marvizzi : tor-
dela. Il - DI LI RiiDDi: fiorrancino,
1| ESSiRi LU RE DI LI. . , esser il
perno de*, . ., il fiore.
Bea. V. DEJA.
Beaifortl. y. fortirruli.
Bealla. s, /*. Regatta,
Bcalina. V. rialina.
Bealizftari. v. a. Render reale, at'
tuare, avverare, effettuare, \\ jRt-
durre in valori, riscuòtere (Fr,
réaliser),
BealUiazioni. s, f. Effettuazione,
Beatina. V. RIATUIU.
BeattìYO. add. Reagènte,
Bel^bartera. s, m. Rabarbaro,
BccAmcra. s» f Spillàtico,
Beeidivari. v. tntr, Hicada^ in ma-
^ lattia e simile.
BeeidivilA. s, f. Recidiva,
Bedam. s, f. Voce franceM per
diro richiamo, stnnnhettto,
Beclamo. s. ni. Richiamo^ istanza^
querèla,
Beclatamcntu. s, m. Coscrizione, «r-
dinamento, assoldamento,
BeelQtaii. v, a. Assoldare^ iscrìvere,
coscrìvere, \\ Raccògliere,
BcclQlatizzo. add. Raccogliticcio.
RcelnUi. s, m. Coscritto (Fr, rearué),
Bedatta. add. Compilato, ,
Bedattori. s, m. Compilatore,
Bcdazioni. s, f. Compilazione,
Bcddicftlu. s, m. Ciglio dì terreao.
Bèdditn. s, m. Rèndita^ entrata,
Bcddo. add. Verde vegeto.
Bedlgslri. ti. a. Compilare^ stèndere
. (latinismo francese).
BediBsolUu V. RADncGorrn.
BcfcrcBMi. s. f. Bifertmento.
Bftileo. S' ^' Orlo. \\ - pibcuZO:
ìorloa trafaro, |1 - 'n facci: trio
a sopraggitto,
Bcfrattaria. add. Renitènte {Fr, r^
fractaire), )|Di mattone resisleate
alla cottara.
Bèfniii. V. cRAFoccun. |] betou
REFULi, scabro.
Begfla. s. f. Appalto priTilegiaio
{Fr, règie).
Bcfgini. s, m. Govèrno, reggiments.
Il Règola,
'Bef aa. V. gregna.
Begnlcola. add. Provinciale.
BesBo. s, m. Regno, || iVopincta, ri-
spetto alla capitale.
Begolariiiari. v, a. Regolare, as-
sestare, métter in órdine, qggme*
gliare,
«!!!!!!ltÌr{'- 1». Tenebrfme,coàine.
Beidda. V. biiddu.
BelatiTamenti. avv. Contrario di
assolutamente: relativamesste,. |
Per rispètto,*,, riguardo a,.,*
in quanto a,,..
Belati va. add. Che ha relaiàotts.
RELOGGfU
— 351 —
RIATTO
relativo, || (Corrispondènte^ con-
cemènie. « . Intorno a • . .
BdOffffia. V. BOGGID.
Bema. s. f. Vortice: ritroso, rèuma.
Bèmia. s, /*. Rancore, ruggine.
BcBdata. V. abrinnatu.
Beni. Paragoge di re, i^ene i To-
scani anche.
KeBoleantn. s, m. Rendimento di
conto. Il Registro, ntto, relazione,
ragguaglio.
Eènnirì. v. a. Rèndere, || v. intr.
Lasciarsi stirare, delle pelli :^e-
stare,
Bèniiiùi. s. f. Rèndita.
Beati, s. m. Dènte,
Beato. V. agquazzina.
Bcpertari. v, a. Ritrovare e tra-
scrìvere gli oggetti rubati.
Bèpìoa. s. f. Prole, réda.
Bèpita. V. BEPITU.
Bepitari. V. ripitari.
B^pitn. s, m. Piagnistèo, || fig. Re"
petto,
Bepleto. add, Camacciuto {Lat, re-
pleius ripieno).
Beportcr. Voce inglese abboccata
dai giornalisti per dire: corri-
spondènte, referendàrio, riporta-
tore.
Be^oisiri. v, a. Richiedere, ricercare,
I. s. f. Reda. \\ NESCiBi di aera:
degenerare.
i. s, f. Lisca, rèsta, \\ ESSIBI
'NA RESGA: èsser un^ acciuga,
BespoBsabbili. add. Mallevadore, Il
Sindacàbile ministro, ecc. {Fr*
responsahU),
Beaponsabliìlità. s, f, Mallevetna,
mallevadona, || Sindacabilità del
ministro, ecc.
Besaa. s, /*. Luogo dove ricoverasi
la caccia. || dari ressa, anche:
dar rètta, \\ fari la ressa» pren-
dere stabile dimora.
?**I***.**|*. f. Pianta: bulimaca.
Bcativarì. V. RISTIVARI.
Betleàmmara. s, f. Retrocàmera,
Bètleo. add. Remàtico, bizzoso (Fr,
retif). Il Caparbio,\\sost, Bkndolo,
Bctleala. s. f. Omento, rete,
Betiaa. 8, f, Rèdina^ rèdine, || Sal^
merìa, E anche per sim^ sèrie,
filza, órdine, \\ Funata.
Betinbzialo. V. nòzzulu.
Retipnatari. v, a. Cucire a impun-
tura rincrunata: rincrunare,
Betipnnta. s, m. Impuntura, |i « A
MMASTA LARGA : Orlo a impuntura.
Il V. MENZU PUNTU.
Betrè. s. fit. Stanzino^ camerino del
cesso, latrina (Sp, retrete, Fr,
retraite).
BetroattÌYo. add. Che riguarda in
dietro.
Bella, y. DETTA.
Bcttlflca. s, f. Rettificazione,
Betaponto. V. retipuiitu.
Beala, s, f. Règola, J\ Riga.
Bèoln. s, m. Règolo,
Beota, s. f. Malattia della vite per
la quale ingiallisce e muore.
Beosari. V. aggiarniari.
Bévoc^. s, f, Rivocamento, rivoca-
zione,
Bevoiver. s. m. Revòlvere (Fanf.).
Ri. prep. Di.
Bia. s. f. Riga, || V. deja.
Blalari. v,, a. Regalare.
Bìallna. s. f. Vòlta reale,
Bialo. s, fra. Regalo.
Blalzo. s, m. Rialzo, || Per rincaro,
auménto,
Blana. s. f. Alveo di acque im«
monde. -:•>
Blaproto. add. Riaperto,
Biarl. V, a. Rigare.
Biatino. s, m. Rigatino, E anche
tessuto a còrdulo.
Blalta. y. RIGATTA.
Biatieri. y. RIGATTERI.
Bialiivari. tf, a. Ristabilire, ripri"
stinare, riméttere su.
Riatto, s. m. Riattamento. || y. Ri«
GATTU. ,
1
RIAUSARI
— 362 —
RICOTTA
Biaoftarì. v, a. Rialzare. t| Legar i
tralci delle YÌti ai pali, perché
non radano per la terra.
RiMa. s. f. Ripa,
Bihta.ntti.rir- «• **«»*"•
RibMrbara. s,' m. Rabàrbaro.
Ribliaseiari. v, a. Ribassare.
Ribbasso. s. m. Rimnlio. |i Dimi-
nuzione, ,
tAhhlkttìtn.s.m,ArQÌne(Ò9iribattere),
Ribbaudarla. s. f. Ribalderìa,
Ribbàada. s. m. Ribaldo,
Ribbazzarl. v. intr. Campacchiare.
Rìbbibbn. s, m. Cima del lino.
Rlbbiechlna. s, f. Strumento a
corde: ribèea,
Ribbiddiddn. V. MASCULIATA.
Ribblna. 5. f. Ira: rabina,
Ribbinata. s. f. Atto d'ira.
Ribbinnsa. add, Rabino.
RIbbaccari. V. aRRibbuccari e si-
mili.
Ribbaffarl. v. intr. Rimbalzare, ||
Ributtare. || Sbruffare,
Rìbbnllta. s, m. Scionata.
Ribbntteri. V. rubbittebiv
Rlbbottn h. m. Cacciatola. \\ V. PUN-
/Ribbazzal TlDDU. || V. BITUFFU.
Il Borra,
Rica. V. DICA. Il At^a.
Ricacciarl. v, intr. Spiccare, risala
tare.
Ricaccio, s, m. Spicco, risalto, ||
Riassunto,
Ricalari. v. a. Capitozzare nn al-
bero, il Recitare, spiegare (me-
tatesi del Lai. deUcare aVolio).
Ricampari. v. a. Ritirare, || Recu-
perare: campare, ricattare, ||
Ritornare (da campo).
Ricanùsciri. v, a. Riconóscere,
Ricapitiari. v, a. Provvedere,
Ricapito. s,m,l materiali da metter
in opera nn lavoro ; e i sarti in-
tendono ciò che mettono, meno
la fatica e il panno.
Ricari. V. a. Rigare.
Ricavo, s, m. Entrata y guadagno,
Riccamari. v. a. Ricamare,
Rlccamo. s. m. Ricamo,
Ricch^Ma. V. ARlCCmEDDA.
Ricchiri. V. a. Arricchire,
Rlcclco. s, m. Pezzetto di legno
che caccian in aria i bambini,
a guisa del gioco del pallone.
RtceiOCCO. V. BAVOOGHIA.
Riccioni. 8, m. Gorgièra, gala,
Riceomannari. v. a. Raccomandare,
RiccoBtari. v. a. Raccontare,
RiCCSSa. V. RISGESSA.
Ricetu. Per risettu.
Ricbi* s, f. Rettquia,
Ricliiamori. s, m. RiMamo (A. V,
ital. rickiamore),
Rtchiantarì. v. a. Ripiantare.
RicbiAntiio. s. m. Il ripiantare, e
la cosa da ripiantare. || fabi bi-
CHIAIITITU: ripiantare.
Ricbrarisi. V. dichì'abisi.
RiclHCarl. V. a. Ripiegare.
Rlcbino. s, m. Sfanga preddkOa
della intelajatura di porta (quasi
dire righino).
Riciatari. v. intr. Rifiatare.
Riclma. s, f, lì misurare il vino di
nuovo.
Ricimari. V. a. Rimisurare, i liquidi.
RicintaH. V. ABBlciNTABf . {I Ridn-
gere,
'Rlcio. add. Grigio,
Ricivo. s. m. Ricevuta,
Riciatari. V. beclittari.
RiCÒmbiri. V. ABBICOO GHIRI.
RicÒitO. V. RICOTA.
Riconca. J. f, fiasca,]] Pozza, gorgo.
Biconco. y. sopra. || V. RiDOSsn.
Ricbnico. V. BicoifCA.
RiCOOU. y. BICOTA.
Rlcbatra. s, f. Pappafico della nave.
Riconzo. s, m. Racconcio. || Qualità
inferiore di frumento, p V. Bi-
QUAGGHIU. Il V. RIGUIVZATinU.
Ricota. s, f. Raccòlta, raeebbo.
Ricotta, s, f. Ricòtta, \\ — gaVDA,
erba : spàtola fetida, ricettàrio.
RIGOTU
— 353 —
BIFINAAI
Bìcotn. add. e sost. Raccòlto,
Bieriari. V. arbicbiabi.
M«p. s. m. Rigo,
Kicocinta. s, f. Ricocimento, \\ mei*
Canzonatura.
Bieacìata. add» Ricòtto.
Bicoffiiari. v, a. Riconiare.
Rieninannari. V. riccumannabi.
Riémniari. V. RAOUMiARi(ZMa(t. com-
meo andar e Tenire).
Rìcoiicarl. V. intr. Impadulare.
Bieniiteri. s. m. Ricontatore.
Ricanta. V. RICOTU.
Riconzarl. v. a. Racconciare, Il Ri-
coprire il seme della terra: ra-
strellare, marreggiare.
Rlcanzatora. s. f. Racconciatura.
Il Rastrellatura della terra;
lìcaota. y. RIGOTA.
Rìciq^arl. v. a. Rioccupare. || Ri-
avere. || Migliorar di stato: far
uscir di cenci, levar il còrpo di
grinze.
Eicaprari. v. a. Ricuperare,
Rieùrrìrl. t;. a. Ricórrere, || ititr.
Confessarsi di fallo commesso
dopo la confessione : riconciliarsi.
Rieorruta. s. f, Ricoirimento. \\ Ri-
corso. Il Riconciliamento.
RicarrotH. add. Ricorso.
Ricùsìri. V. a. Ricucire.
Ricattaro. s. m. Facitore, venditore
o mangiatore dì ricotta.
RicitUazzo. s. m. Il residuo del latte
cavatone il bnrro.
Riddena. s. f. Filatojo (forse dal
Fr, rouler). \\ La ruota che rac-
coglie la bambagia filata. || Uc-
cello: randione, redenna.
Rlddicalarla| j. f. Ridicolàggine, ri-
Riddìcalata \ dicolezza. || Bazzh-
cola, \\ Scioccherìa.
Riddicaliari. v. intr. Far cose ri-
dicole. Il Sorridere.
Riddìcala* add. Ridìcolo.. \
middìlìarì. Forse corruzione di
GBiDDULiARi. .|| Parlar molto:
battolare. \\ fari catuniu. V.
23 A. Tbaina. FocaholaritUé
Rlddiliaao. V. SFiRRiosD. |1 V. CA-
TUlfIDSU.
Riddoasn. s. m. Luogo difeso da
venti, da freddo : ridòsso, || Luogo
airombra: bacìo.
RiddaMalari. v. a. Raddoppiare
(Fr. redoubler). H Rizzappare le
lave: rincalzare.
RiddftMuln. V. RiDDtJPPiU.
Riddaeirl. V. arriddugiri.
Riddappia. s. m. Raddoppio. || Sem-
plicemente: doppio.
Ridissllitt. V. PÈTTINI.
Rldirl. V. intr. Rìdere. || Scricchio-
'lare de^vasi.
Ridit*. s. f. Eredità. || Discendenza,
parentado. j{ ivesciri di bidità,
.degenerare.
Bidò. s. m. Tenda (Fr. rideau). \\
Cortina, \\ Tendina di sportelli.
Il Portièra degli usci.
Rìdoggìo. V. B06GIU.
Ridata, s. f. Risata.
Ridotto, s. m. Veglione. {| Ricetto:
ridotto.
Ridato, add. Riso,
Rìeno. V. RiGANU.
Rtetta. s. f. Ferro a strisce: reg-
getta.
Rifardarla. ^./*. Ribalderìa. \\ Fròde.
Rifardtari. v. intr. Ribaldeggiare.
Rifàrdu. add. Ribaldo. \\ Fraudo-
lènto, cialtrone.
Rifattilo, s. m. La fibra vegetale
che resta della liquorizia.
Riraodari. V. bifODabi.
Rifàodo. s. m. Il succignersì.
Rifedda. V. sopra. || jittabi bi-
FEDDiy rampognare.
Rifeli. V. sopra. ^ 3.
Riflbri. V. ABBIFFABI.
Rillcarì. V. a, Ch*lare (beficd).
RIflCDni. accr. ài befigd. || Sbeì^-
lèffe^ frego nella carne.
Rifllari^ y. ABBiFiLABi. || Prosare,
Rlfllatora. s, f. Raffilatura.
Rifllatori. s, m. RaffUatojo.
Rifloari. v. a. Raffinare,
ecc.
1
BIFITTDBIAFU
— 354 —
KìlXssita
Binttariani. s, m. Chi ba cura dei
refettorio.
Kiflarari. v, a. Raffigurare.
Riflessa. 1. m. Il rìneltere :n/2èMo.
il Riguardo^ ragione^ ecc.
BillèUiri. V. a. Riflettere. || Per n-
guardare, conehrnere.
Rifodari. v, a. Succtgnere il vesti-
mento. Il rifl. Sobbarcolarsi,
Eiforma. Idiotismo per uniforme.
Eifonn. s. m. Rinfòrzo.
Rifranchlrisl. V. arriframchirisi.
RìAriddari. V. abrifriddari. .
Rifrliri. V. a. Rifrìggere.
Rìfìrìjata. add. Rifritto.
Rifirìscata. s. f. Rinfrescata. \\ A LA
RiFBiscATA, Yale aochc sulV im-
brunire.
RifrìscaCori. s. m. Rinfrescatojo.
Rirrisca. V. arrifrisco.
RìfHiiilarì. v. a. Rinfacciare.
Rìfiranla. V. affronto.
Rifincari. v. a. Rinfocare.
Rifaianì. V. RUFULIUNI.
Rifùnniri. V. arbifunniri. |i Arare
la seconda volta : recedere. || Ri-
fóndere, rimétterci del suo. || V. ar-
RISACGARI.
Rìfdrgio (a), ape. A iòsa.
RIfarxarì. v, a. Rinforzare.
RifiDsa. s. f. Soprawenimeruo , so-
pravvenuta. Il Rinfondimento.W Re-
ciditura.W Intermedio fra masso
di pietre e terra. {| Giunta.
Rif asari. V. ARRfFUSARi.
Rifàsa. s. m. Rèsto. \\ H di più che
si debba, per pareggiar il conto:
pareggiatura. || Refuso delle ti-
pografie. Il A RIFUSO, a jòsa.
Rifatari. v. a. Rifiutare (^A. /^. ital.
ri fatar e).
Riga. s. f. Riga, rigo. || Quadrello.
Risanali, v.a. Condir con origano.
Riganedda. V. satureddo.
Rlgana. s. m. Origamo, règamo.
Rlgaiaiisl. y. ragatarisi.
Rigatta, s. f. Gara delle barche:
regata. || Gara.
WA^mttmrì. s. m. Rigattière, di ve-
stimenta, ecc. | Barullo, treeette,
di commestibili» || PèsdajòU.
Klgattiaii. V, intr. Stiracchiar il
prezzo (JSp. regatear).
Rigatta. s. m. Gara.
Riggtairarì. V. arriggirari.
Rlggina di «aagghi. s. f. Ueeello:
francolino francese.
Rlggina. y. RiGOio.
RiggloCCO; y. RAGOGGHIA.
Riggirataria. s. m. Quegli al qaale
si rìgiran i danari.
Rlgglrasa. add. Rigirone , rigiratore.
Rl^in. s. m. Albero: rìcino.
Rignittoni. y. RUITTUIII.
'Rigna. y. GRiGifA.
Rignicola. y. REGlfìCOLU.
Rignttttlca. y. RrVETTICA.
Rigodb. s. m. yoce francese, ballo
fatto con prestena: rigodone.
RigftrdiCa. s. m. Ricòrdo.
Riguarda, s. m. Riguardo. J(\ A.Mi-
GOABDU MIO : per rispHto ana. H
RIGUARDO A : in quanto a. . ., ri'
Sfatto a, . .
Rlgaggbia. s. m. Rigoglio.
Rigaliaia. s. f. Liquirizia (Fr. rr-
glissé).
Rlgamlarl. y. ragobhari.
Rìgardari. y. arrigordari.
Rigarlslmo. s. m. Rigorosità.
Rigarista. s. m. Rigoroso,
Riiddo. s. m. Uccelletto: liA^ sene-
dolo. Il — DI ROVO: furamacekU.
ti — TOPPOTO; fiorrancino.
Riittani. y. RiJiTTONi.
Rijèttlta. s. m. Rimettitict^o, rimes-
siticcio delle piante. f| L'erba te-
nera rinata: guaime.
Rifittarl. V. a. Rigettare.
RlJIttani. s, m. Rigettone. || y. Bi-
JETTITU.
RiJOttn. y. RIOTTU.
Rì|anfcari. y. ARRiJUnCARI.
Ri|ènciri. y. ARRIJURGIRI.
Rijantn. y. jonta.
Rliàsalta. s. f. Rilasoio.
RILLÀS5ITCJ
— 355 —
RINCfllU
■ilAsftila. s. m. Rilancio. \\ Ritega
de* mori.
Rilèiri. V. a. Rilèggere.
Silew h.m» Rilièvo. || Cambiatura
Silievni de* cavalli di posta, e il
luogo ove si fa, stazione della
posta.
Billnga. s. f. Corda cucita nelle
vele: ralinga,
Bìlocarl. V, a. Riappigionare , ri-
logore.
Biloja \
Rilnssiara. V. rdggiabu.
Einiftcina. s. f. Rimacinata.
Bimarcari. v. a. Notare ^ rilevare
{Fr. remarq^er),
Rimarclièvalì. add. Notévole^ no-
tàbile, li Rilevante, considerévole.
Bimarca. $, m. Imporlanza: nVt'èpo.
Il Nòta, osservazione,
Bimarra. s, f. Fango. || Mòta (da
LiMABBA che TÌen da limo).
Blmarruso. add. Fangoso, motoso.
Bìmara. s. m. Chi fa remi: remajo,
Binlazzari. V. arbimazzari.
Bimbattanari. V. bimmuttunari.
Bimeddia. s, m. Rimedio.
Bime^ffio. V. RiSETTO, requie.
^\nk\Aé\9Tì..v, a. Rimediare,
BimiSSlM. V. RIMEGGIU.
Bimiianti. add. Remigante. || Bar-
cajòlo, E anche pescatore.
Biiiiii*rì* V, a. Remigare. || Batter
col remo.
Bimisa. s. f. Lasciatura, rimesso
degli abiti. JJ Rimessa,
Bimisea. s.f. Rimescolamento.
Bimiscari. V. arbimisc^rt.
Binaìsa. add. Rimesso.
Bimitanin* «^^ m. Romitaggio.
Binaltùrio. s. m. Romitòrio, èremo,
Binalta. s.m. Romito.
Bimmèstiri (a), aw. A urtare, a
ritroso.
BimiBOscfnlari. v,a. Rimetter nel
bossolo.
■nttniiari. v, a. Rinzaffare.
RiiuniulUinata. ,5. m. Rinzaffo, in-
tònaco,
Bimodernixiari. V. a. Rimodernare,
Blmpiataari. v.a. Sostituire^ tur»
rogare. || Rimboì'sare (Fr. rew-
plaeer).
Rimpiazza, s. m. Sostituzione, sur-
rogazione. |) Sostituto. || Cambio.
Rimaddarì. V. abbibiuddari.
Rimunnari. V. arrimdnnari.
Rimunna. s.m. Il cacciar fuori
le secondine.
Rimanta. s.f. Rimonta, \\ Raccon'
eia mento, accomodatura .
Rimantarl. t'. a. Rimontare, stivali,
cappelli, ecc. Q Restaurare. \\ Ri-
solare, r'ìhr le suola. Il Riguer-
nire. \\ Racconciare, rimétter a
nuòvo.
Rimnntatura. s. f. Rimontatura di
scarpa, ecc. |j Risolatura,
Rlmurata. V. rubiurata.
Rimari, .v. m. Rumore. {A. V. ital.
rimore).
Rimostrisi. V. ammussiri.
Rlnalera. s, f. Orinaliera. || Como-
dino.
Rinali. s. m. Orinale.
RIoaiora. s.m. Polverino, polveri^
najo. Il Chi porta rena : renajòh.
Rio ara. s,m. Denaro.
Rinatlnor''^' ^^^^^ rinaia: guaime.
Rinatora. s, f. Lido di rena: renaio.
Riaàada. s. f, Volpe {Fr, renard).
Rinaasarl iv.a, Rinnalzare. || intr.
Rioaazari \ Insuperbire.
Rinazzolo. s. m. Renischio^ renaccio^
sabbione. |t add, Sabbionoso.
Rinazzo. s. m. Reniccio.
Rineareari. v. a. Ricalcare, || n.
ri fi. Inchinare il muro.
Rlncavagoari. v, a. Rimetter in
CAVAGNA.
RinelpUI |j.m. Luogo recondito,
Rinehlpifo ) a sparte. || Con legno..
Il Per ometto^
RioChin. V. 5CIATAB.A.
BINCHIUIRI
— 356 -
BIPIGGHIU
UBchièirl. v,a, Binchiitékre,
Binclddlca. s,m. Pretèsto,
BiBCifgkia. y. BDNCIGGHIU.
KtediiSkia. V. RAIINIOGHIA.
SiBèscìri. V. a. Far riuscire, t) intr.
Riuscire. 'Che in ital. è sempre
intrantilivo.
Kuièscila. #. m. Riuscita. || Profitto,
Rlnfasciddari. v. a. Rimettere in
FA5CEDDA.
RÌDllccari. V. a. Rificcare. (| fig.
Perfidiare,
RiBflCCa. V. 8FIBBÌU.
Rinfk'aDdiìrìBi. Y. arbifranchi-
BISI.
Rìnra. V. RINGU. V. sotto.
RiDgau \ '
Rinsliera. V. sopra. J| i^tit^/itèra. |j
A bingheba: ifi fila (^. n'fi-
glera).
Riogii. 5. m. RigOf riga. || Pila. || a
bingo: in filza, E indistintamen-
te: del pari, V. di pabu.
Riiiìjari. V. a. Rinnegare,
Rlnina. V. BiIflfiNA.
Rinisca. s.f. Affnella giovane.
Rioiscioto. ada. Riuscito,
RlDio. V. BiGAiru.
RlnnaCàrfo. V. binnitabiu.
Rlnnina. s,f. Uccello: róndine.
Rhininani. accr. Rondone,\\ — ame-
BICAWU. V. FIBN1CI DI MARI.|) —
DI LI VANTI, DI ROCCA, eCC. rrfll-
dine di mare. |) — Dì mari: uc-
cèllo delle tempèste.
Rìnnitàrìn. ndd. Chi vive (ii ren-
dila.
Rinnilora. s. f. Scesa del latte
nelle poppe.
RinnnCa. s. f. Resa.
Rinoccblo. V. DiMOCCHiu.
Rinoma, s. m. Fama {A, V. ital,
' rinomo).
RinoTo. s. m. RinnoTamento.
Rindizala. s,m: Seconda sansa.
RlBaarvaffiri. v. intr, Rinsaìvaid-
chire,
RiDslcehiri. v.inir. Smagrire,
Rntaiii. s.f. Dentarne (m).
Rintari. V. arbicirtabi.
Rintra. a99. Dentro.
Rintano, dim. Dentino, (mnrmta).
Il Rintnzzamento.
Rinnsaii. v, a. immetter in oso,
ristanrare. || V. rinacsabi.
Rinntatiiza. s.f. Tracotanta.
Rinnsala. add, Tracotato (bihaD'
SATD insuperbito).
Rinviar!. v,a. Rimnare^ inviar di
nuovo. I) Per differire, riméttere.
<| Mandare.
Rinvia, s. m. Differimento, aggior-
namento, ti Rimessione.
Rinia. s. m. Rete da lepri : caUm'
jota. Il Livido agli occhi: «e
chiaja. \\ V. UGGHIalobu.
lutila"!''"- ^'^^^''-
Rielto. vilif. Reuzzo.
Ripagnn. s. m. Riparo, ricóvero, ||
Jrgine.
Riparta. 5. m. Ripartizione. \\ Di-
visione.
Ripassa, s. f. Terza zappatura ^
vigneti, giardini, ecc.
Rfpassarì. v. intr. e att. Ripassare.
Il Ri vagliare. || fig. Rabèuffare. f
Dar la quadra, sojare. |) Rieesh'
tare. || — Li siminati: nneof-
zare, far la rincalzatura.
Ripassila, s. m. Ripassata, || Sèja,
Ripeta. V. BIDDOSSU.
Ripèzzlto ) ^, .«„,«„„,„
_. ' V. ARBIPEZZU.
Ripczzu \
Ripillari. V. a. Frodare, ingannare
{Lat. pilOy as).
Ripìdari. v.a. Rifondare, rimpellare.
SS-::::™::/.! «•>^^'»-
Rìpiddn. s. m. Terreno saseoso,
magro: calèstro.
Ripiggilieri. V. MARBIDDUSU.
Ripiftfflila. V. sFiRBìu. Il Ripirtm.
BIPISTU
— 357 —
BISCOTUTU
■ipfsta. s, tìiè Operazione coq cui
rinnovasi e s'aggiunge forza alla
polvere. || Ultima pigiatura delle
ove, colato il mosto.
Kipitari. V. abbbpitari.
BipUani. j. m. Capo, della vite.
RipilDta. s. f. Ripetizione.
BIpìszarì. V. arripizzari : ripez-
zare»
BipOCCÌa. V. BACiOPPU.
Bipoi. avv. Dipòi,
Biposto, s. m. Dispensa. || Cf^dttaa.
Il Armadio dove rìpongonsi gli
arnési della mensa: riposto, j)
Ripostiglio. Ij Cànova, ài olii, ecc.
orciaja, coppaja.
BipOSa. V. 8CACGHERI.
Biprluniri. v.a. Riprendere,
Blprinnizlonì. s. f. Riprensione.
Bipratffteirt. V. a. Riprodurre.
Bipuddiri. V. arripuddibi.
Bipoddu. V. BiJETTiTU (la stessa
origine di pollone).
Blpnla o Arlpola. s.f. Ragazza
maliziosa, plebea (1 latini chia-
mavan olipola la serva, avolio).
Bipuntart. V. PUNTIABI.
Bìpnrleri. s. m. Riportatore.
Blpaatarl. va. Riporre.
Bipaatatorì. s, m. Chi ripone o
ricetta la roba rubata.
Bipntterì. s.m. Credenzière.
Bi^aas^hltu (s. m. Sago quagliato
Ri«iiai;9li>a \ per intingolo. || Sorta
di torta d'uova. || V. BICONZU.
Ri^aartarì. v. a. Arare la quarta
volta : rinquartare.
Biquèdiri. v.a. Richièdere.
Bì^ocsta. s.f. Richièsta.
miri. V. a. Dire.
mitsa. s.f. Resa. \\ Prodotto.
Riaaccarl. V. abbisaccabi.
BUaccanì. V. abrisagcuni.
misairèliiari- ^^' abbìsacgabi. || \.
ARBIVOLABI.
Sisacnari. v, a. Risalassare (V.
SAGPTARl).
Bisaloru ì jj d-j
Bisàrciri. v,a. Nuovamente SÀR-
CIRI V.
Biaata. s, f Riso, e se più nsata.
Il V. RI SERA.
Bisauri. V. arbisatabi.
Bisaodari. v,a. Risaldare, fi Ras-
sodare.
Bisautari. v. a. Risaltare, \\ V. AB-
BIVULABI.
Bis Anta. s. m. Risalto, || Gradino,
BisbAtliri (a). V. NTfCclABi.
Bisbiggliiari. V. abbisbigghiari e
simili.
Blsbigftalu. s. m. Sveglia. || Sveglia"
rino. il Romore, \\ Sommòssa.
Bisblènnlrl. v. intr. Risplèndere,
Biscalfari | ^ ^,t»„,a„,
BiscAllìta. s. m. Riscatto.
Biseèdiri. v. a. Ricercare^ frugare,
{Lat. rascire per inqtàrere).
Biscessa. j. /*. Ricerca, .frugamento
(da BISCEDlRl).
Bfscialari.t;. intr, Esilararsi. || Esser
all'aria aperta, in buon luogo.
Il rifl. Ricrearsi^ ristm'arsi,
Biseialu. s. m. Ristòro^ ricrto,
Bisciamari. v. intr. Sciamar di
nuovo.
Bìsciama. s. m. Sciame altra volla
sciamato.
Bìsciduta. s. f. Ricerca^ rifrugata,
Blsclgnola. V. RISIGNOLU.
Biftcipplioa. s.f. Disciplina,
Biscdgghlri. V. a. Raccògliere^ rac-
cattare.
Rlsconirn. s,m. Riscontro, \\ Ri"
sposta.
Biserùiiri. v, a. Licenziare (corrur
zione di escludere).
Blscontrari. v. a. Far riscontro:
riscontrare. || Rispóndere a let-
tera, ecc.
Biscorsu. s, m. Discorso,
Bisenso, add. Liscoso.
Biscototo. add. Riscòsso. || Discusso
BISEDIRI
- 358 -
RISTATLRI
Bisèdirl. t>. intr, Bisedire^ risiedere,
(1 Posate de' liqaidi.
MitèmiBa. s. f* Risemimigione.
BitèDo. V. Metatesi di siEENU V.
Aiterà, s. f. fìisaja.
ftiserva. s. f. Rishva. \\ Luogo dove
sia proibita caccia, pesca, ecc.:
bandita.
Rìflèrviri. v. a, Riservìre, \\ A ri-
servici: a buon rèndere.
BiseCta. s. m. Rivetto.)^ Quiète, pòsa,
ripòso. Il DARI RISETTU. V. ABRI-
81TTARI.
Bisfrasia. s.f. Disgrazia.
Ri8tiiarda.5.m. Sguanh, risguardo.
Il Guàrdia de' libri rilegati.
Bisla. s.f. Caso raro. || pi risia:
per miracolo o per avventura
(forse da re^a, eresia per ispro-
posilo,cosa fuor l'crdinario. O da
desio?),
RUibbalari. v. intr. Risipolare.
Rìsieari. V. arrisicari. |1 Per af-
fidare, comméttere.
Risica, s. m. Rischio.
Riaid4larì. V. arrisiddiari.
Rlalddio. s» m. Resìduo. \\ risiddit,
del yiiìo: vin delle cetifuna botte.
Risldenza. s. f. Risidhtza, posatura
de' liqaidi.
Riaifnoin. V. RUSiGNOLU.
Riaima. s. f Risma,
Rlaimlgghio. s. m. Simiglio.
Risina, s.f. Rùggine, {j Ragia, rè-
sina,
Risinari. V. ARRismARi. jj Rifinire.
RiBintlrisi. v.rifi. Offendersi, re-
carci a male.
Risina, y. RISINA. !| V. sibenu.
Risinasa. add. Resinoso. {\ Rugia»
doso,
Rislsa. add. Di vino, olio, eoe .
chiaro.
Rialctarì. V. arrisittari.
Rislasa. add. Raro (risia V.),1 jfv'-
venturoso. || V. Risicrsu,
Risodari. v. a. Risaldare. || Ras^o^
dare,
RisadaCnra. s,f. Risaldatura,
Risotarr. V. RISAUTARI.
Rispadda. s.f. Sostegno.^ pinthllo.
Rispaddarì- V, a. Dare sostegno,
rinforzo (da spalla).
Rispènnfa. V. di sferri u.
Rispliiari. \\ ARRISPlGGRIARr.
RispettàbRiii. add. Degno di ri-
spetto: rispettàbile. \ Consideré-
voUj grande.
RlspcUiva. add, CorrelalivOy reci-
proco: rispettivo. \\ Per proprio
p. e. LI B ISPETTIVI CASI
Rispetto, s.m. Rispètto. || Latto. ;
DI RISPETTO, gli anni di afiitto
che il pigionale si riseria ia .
suo arbitrio (dairilal. di rispetto
per di riserbo). || Pie GRi arisi i>ì
BISPETTU. V. RISPITTIARISI.
Rispiacirì. .5. m. / ,.. . j_^
Rispiàeiri. V. ^^^«<^^-
RispissRIarl. V. ArrisbiggriaRi.
RispìgRtaÌQ. V. RISBIGGRIU.
Rispirarl. v. intr. Respirare. \\ Di-
sperare.
Risplttiarisi. v. rifl. Dolersi per
maoTer a compassione: spas-
sionarsi, lamentarsi a uno, p V.
MMIZZIGGHI arisi.
Rispittaso. add. Rispettoso. || Com-
passioncvoU.^ V. MMUfZIGGRIATL*.
Il Mesto, luttaoso.
Risponsàbbili. V. resfoksabbili.
Risprezzu. s. m. Disprèzzo,
Rispanno ta. add. Risposto.
Rispostari. t*. a. Rispondere. \\ Rèn-
der la pariglia,
Risposteri. 5. e add, Rispondièro.
Risposliari. v. intr. Rispóndere. P
Spettegolare, || V. linodTari.
Risqoardia. V. RisguaRdu. $ 9.
Rista, s.f. Canapa scardassala, atta
a filarsi.
RfsUnhiO. V. ABRlSTAGGHlV.
Ristatora. s. f. ì Rimas uglio .\ A vaa -
Ristaforf. s. m. \ zo del vino che
RISTIGGHIU
' - 359
EITUNND
resta in fondo deK bicchiere:
culaccino. |j Fondigliòlo,
BislifSlila. s. m. Bagno^ ' de* con-
dannati. -
Blfttinnenza. j. /*. Resistenza.
Rfstlvari. V. abristivari.|| V. chic-
chi ari. Il Rincréscere.
ftlstolla. j. m. L'asta della lancia
(Stollo ò l'asta del pagliaio).
listoranli. s.m, Ristoratòrio.
Riitrineiata. add. Ristretto,
Bistnceia. s. f. Stoppia, seccia (da
ristoppia collo scambio della p
in e).
liscocclata. s.f. Stoppiaro. \\ La
terra stata seminata a grano.
». ..>,* » .Sv.tntr. litsovvenire.
BisabMnlri \
Bisadari. v. intr. Risudare. !| V. Bi-
SODARI.
Bisnsgliia. s. /*. Rimasaglio di pa*
glia, fieno: rosume,
Usnlenti. add. Ridènte, sorridènte.
Bisareitarl. V. arrisusgitari.
Blsarfararl. v. a. Rinzolfare.
Biflursa. s. f. Ripiègo^ spediènte, \\
Sussìdio, rinfranco, ripresa, rien-
tro. Il lllile, vantaggio [Fr. res-
source).
BisitoeitQ. s. m. Risurrezione.
Bitaggliia. ^. f. Ritaglio. \\ Raffila-'
ture, trùcioli, della carta ta-
gliata, li Limbèllo di pelle.
Bilagfhlari. V. arritagghiari.
Bitascia. s.f. Nuòva tassa.
BItasclari. v. a. Rilassare.
BItasCari. v. a. Risaggiare.
Bllazziari. v. a. Radazzare, la nave.
Bitena. V. riddena.
Bilèniri. y. BiTiNiRi.
Bitenala. s. f. Ritenzione, riteni-
ménlo.
Bill. s,f. Rete. || Reticèlla da ca-
pelli. Il Lungàgnola. \\ — coti:
ajuòlo. Il — IN aria: ragna» t| *—
DI cuniGGHiA! callajuòla. || — Di
FlRNici: bùcine. \\ MENZi riti:
parete.
millcliizia. 5. f. L'esser reltco.
Bitilla. V. RITAGGHIA.
Bitimìtna. s, f. Ritemènza, peri^
tanza. \\ Ritenènza. || Retrosta.
Rilinata. s. f. Colpo di redina. ||
Funata, accodatura, di bestie,
di prigioni. |) Filza,
BItìnciri. u. a. Ritìngere.
Bìtinedila. s. f. Filetti delle re-
dini.
Bitinclla. V. ritinedda.
Biilnera. V. ringherà.
Bitinlri. V. a Ritenere. || Crédere,
aver opinione, stimare.
Rttlragna. s. f. Reflusso. |{ Ritirn-
mento. || Refugio.
Rittrzairì. v. a. Arar la terza vòlta:
rinterzare, intraversare. \\ Scer-
bare, zappar le fave.
Btiortn. add. Ritòrto. || A ritòrto,
cucitura che prende tomajo,
anima e suolo in una tirata.
Ritrasna. V. riti bagna.
RitrAirl. V. a. Ritrarre [A. V. ital.
ritraere).
Bitrancla. s. f. Controvitone del fu-
cile.
BItrattarì. v. a. Disdire, trattar di
nuovo: ritrattare. \\ Far ritratto:
ritrarre,
Bitrè. V. RETBÈ.
Bltiiziarl. V. ritiri ari.
Bltrnecari. v. a. Ripercuòtere (da
TRUCCU).
Bitròccn. 5. m. Rimbalzo, ripercus-
sione. Il Trappola: tesa.
Bitta, add. Diritto. \\ Detto,
BitnAi. s. m. Ributto, rifiuto, mal-
fusso. Il Scarto, chiàppolo.
Bltagiiarl. V. radugnari. || V. ar-
RITIGNARI.
Ritundonl. s. m. Pèrnio.
Bitoneddn. dim. di ritgni. || V.
MUSSILI.
Bitoni, s. m. Retone da trasportar
paglia, ecc.
Bltonnu. add. Rotondo. Pesce. V.
ASINEDDU.
RITURCELLU
— 360 —
RIZZOLO
Bltnrccllii. j. m. GhtrtninhìlOy co-
perckiHla,
RUiircìaniari.v.a. Raggrovigliolare,
Il Ritòrcere.
lltaraello. s,m.Rilf»'nhllo. i) V. ri*
TURCELLU.
EittiSlKirì. v,a. RiboUtre,
Klulari. V, e add. Regolare.
Eiamlairì. V. ragumiari.
miancari. V. arriujvgari.
KittBCtri. V. ARRIJUIfClRI.
Rlttm. V. DiuifU.
%i«t«ra. V. RIVUTDRA.
Blnira. dim, Regoluzzo, \\ Per Jtm.
signore, || - di la casa : il cucco,
il Beniamino.
Rivela. 5. m. Ri^elamento,
Riversa, s, f. Rovèscio. \\ A la ri-
versa: al rovèscio, al contrario.
Rivena. s. m. Rovèscio^ contrario \\
Fornito, i) addi Inlrattabìle : scon-
iroso. Il BizzosOf riottoso.
Rivertica i s. /l Rimboccatura (DA
RiveitlCa \ RIVITTICARI).
Rivetta. V. ruvettd.
RtvtSliarl. V. ARRISBIGUARI.
RivInUrl. y. ARRIVINTARl.
RivIrsiSDU. V. RIVERSU.
RlVlrslDa.V. CHINULA.jIV.CIRRUYÌU.
Rlvlrsitotlni. s, f. Tristizia.
Rivirtlcari. t>. a. Rimboccare. || ' Pte-
gare, doppiare {Lai. revertere,
freq. ).
Rivirata, add. Riverito.
WLìvUt^4Lì.s.m.pl. Orlo di maglie
nel calcagno delle calze.
Rivltticarf. V. RIVIRTICARI.
Rlvola. s. m. Rimbalzo. \\ Salto di
palo in frasca.
Rivdrvirl.V. REVOLVER.
RI vota. s. f. Rivòlta. || Rigiro.
Rlvruearl / ». ...
Bìvraélcwi r- "• **W«««".
RlvtkgK<iiri. V. intr. Ribollire. || Gor-
gogliare.
RlvofKliiatlzza. add. Alterato dal
ribollimento.
Rlvaiari. V. ARRnuLABi.
RlvalODl. V. RIVOLU. 1 Regolane.
Rlvatarl. v. a. Ribaltare.
Rivatanl. s. m. Rivoltolone.
Rlvotara. s. f. Sdonata , rhfblo, di
vento. Il Rivoltura. || Girone, mu-
linèllo di vento.
l^vatarì. add. Si dice del vento
variabile.
Rivatikria. V. rivutctra. || V. Ri-
VOTA.
Rlvataaa. add. Rivoltoso. || Bizzoso :
remàtico.
Rizetta. f. f. Ricètta.
Rizetta. y. RiSETTD.
Rlaa. y. NGRIDDU.
Rizza, s. f. Riccio (m.). || Rete: rezza.
Il La spoglia dello spinoso che
serve per dar l'ultima pnlttnra
al lino cardato. || y. vitusa.
Rizzaggliiata. s. f. Giacchiata.
Rizzanriiia. s. m. Rete : giacchio. (1
Arnese da pigliar quaglie : ifua-
glierajo.
Rizzanaera. s.f. Scardassatrice.
Rizzappari. V. a. Zappar di nuovo.
Rizzareddl. s. m. Pianta. Caucaìis
platycarpos.
Rizzari. y. arrizzari.
Rizzatara. 5. f. Stoppa più fine che
si ricava dalPuItima pulitura.
Rizielarìsi. v. ri fi. Risentirsi. \\ Re-
carsi a male.
Rizzela. s. m. Risentimento.
Rizzi, s. m. pi. Brividi,
Rizzieanata. add. Intristito (da EIIZD
e y. RIZZOGNU).
Rizzigna. €uld. Riccio.
Rlzzitedda. s. m. Pianta da avve-
lenar i pesci, specie di ti lina-
glia. Euphorbia myrsiniies. jf y*
ALASTRA.
Rizzogna. s, f. Capellatura riccia.
Rizzogna. add. Imbozzacchito, in*
catorzolito. \\ Riccio, ricciuto.
Rizzola. s. /*. Reticèlla. || RèzMoU
da pescare, jj - d'ord : òro riccio.
ti — o'^ARGENTU: argènto riccio.
Rizzola. add. Riccio.
BiZZU
— 361 —
BOTABBILI
Bissa, s. m. Riccio, spinoso, animai*.
Il add. Riccio.
Rissugnari. V. arrizzdonabi. |t In-
iristire, imbosiacchire delle piante.
Biszoledda. s. f. Rete da pescare :
bùcine, || — d'abbattibi, quella
rasente terra.
KissallMo. add. Ricciutèllo,
Rissnlliia. s. f. Seta filata e ad-
doppiata con fitta torcitura per
ricamo.
Bissami. s,m. Rampicene, |V. Bizzi.
Bissata, ttdd. Ricciuto.
BabBa. s. f. Ròba, [, Le copèrte del
letto. Il Le merci. || Stoffa, j} IH.
f^estimenta^ abiti. Onde robbi
LOBni: p€mni sùdici. \\ La cbhb
colonica, la casioa. ji bobba ca. . .
tanto che O credo che
jl ROBBA FORTI. V. FORTIRRIALI.
Il CANGiARisi LI BOBBI, appioppar
altrui un vizio : spogliarsi. ||
BOBBI VECCHI : ciarpe. || li BOBBI
LORDI SI LAVANU A LA CASA, fìg.
i panni sudici si lavano in famiglia.
Il MITTIRISI 'NTA li ROBBI d'UN0:
èsser ne* panni di uno. \\ robbi
di lisciu: ròba liscia al contrario
di ròba inamidata.
BoBbivlceblaru. s. m. Rigattière.
Boccamari. V. arracc amari.
Boccbia (s. f. Mucchio, cesto di
Bbccbialaì funghi, e per sim, di
altre cose: fungaja, \\ Tratto,
pe<zo. ilV.GROCCHiu. Il Brandello
di vestito.
Bbcciala. s, m. Laccio, limbèllo^ à\
CUOJO. Il V. SBABRATOZZCJ. Il CRIVU
DI ROCCIDLU. V. GBIVEDDU. ||
V. RÙCCULU.
Boccata. V. rucculu.
Bedtfa. V. ROLLO.
Bordali. j.m. pi. Batuffolo di cenci.
^ Rulli, Il Ciarpe {dim. Al roddu).
Bosfbia. s. f. Dòglia.
BoffSia. s. m. Orològio, orinolo. \\
— A MÀZZVBl: orològio a peso. [\
- A PÌNNOLa: orològio a pèndolo.
)) A ROGGI u : preciso, || essibi dn
BOGGiu, esatto, aggiustato.
Bollò, s, m. Batuffolo di crine :
ròcchio, tufdzzolo (Fr, rouleau
ciliodro).
Bollu. s, I». Ruòlo. |1 Ruòtolo dì
carta (Fr. role), |} Ogni pagina
scritta.
Bolocfla. V. BOOGIU.
Boia. V. ROLLU.
Bomaoifca. add. Finto.
Bomàtica. add. Reumàtico,
Bondò. s, m. Ritornèllo ( Fr, ron-
deau).
Bonna. s. f. Dònna.
Bòrmlri. v. intr. DotTmre.
Basa, s, f. Ròsa, - lisgiannirina :
ròsa bianca, || - Di tuttul^aNND:
ròsa d'ogni mese, || - pantofula :
ròsa doppia. || - MARINA: rosma-
rino, j, La corrente di calore che
si forma nel forno.
Basasi. V. rusasi.
Bosbifll. s. m. Vivanda di carne
stufala: rosbiffe, eh' è voce in-
glese roastbee/'.
Bdeciala. V. RÒSULA. {; V. RASULA.
Boseiia. V. Rosella.
^Bossa. add. Gròsso.
Bbsala. s, f. Gelone : e pedignone se
a' piedi. Il Rosetta da maniscalchi.
Il Una parte della carne di majale
senza cute.
Bota. s. f. Ruòta. |{ Capriòla. \\
V. CBOCCH10. Il Frullone dell'ar-
rotino, li — DI MDLiNu: màcine.
E a ciarlone: battolone. || - d'am-
MULABi: ruòta. \\ — di JOCD di
FOCO : roto, giràndola, Ij — di
SUVARU: brillatojo del riso. ||
— RUTEDDA, gioco fanciullesco:
girotondo, \\ F4RI la rota, dis-
porsi in giro.
Bota, s, f. Dòte. R tenue.
Boiàbbili. add. Che può rotare, vol-
gere : rotòAt'/c. Il 8TR ATA ROT AB-
BILI : strada carrozzàbile , o da
ruòta.
ROTO
362 —
RCMANZIABI
BOtn. V. ROTULU.
Bòtula. s, f. Rotèlla f da comprìmer
il cacio.
Bòtola, s. tn. Peso di eh. 0,793. ||
Il camposanto di Palermo. Onde
è ROTULA: alle ballòdole.
BOBsa. s, /*. Tralcio di yìte carico
d'uva.
Brcdda. V.REDDU. Cosi con doppia
erre dovrebbero scriversi le pa-
role che pronunziamo forte, ma
per semplicità non si fa. >
Bn'. add. Due, du*.
Boa. s, f. Strada (Fr. rue).
Babbaredda (a), aw» Giuoco di
carte: a ì^batnontù
Bnbbarla. s. f. yestiàrio, guarda-
ròba (firn.).
Babberi. V. rdbbittebi.
Bnbbigghia. s, f. Cenci, robiccia. ||
Zimarrone.
BabbinetlD;^. m. Chiavetta. W.ChV'
WOLU {Fr. rubine t).
Babbinla. s. f. Pianta: falsagaggìa,
Bubbiolo. s. m. Sorta di panno
rosso.
Babbiltarla. V. bubbarì A. ||V.robbà
al 6° S- Il Oiipcnsa.
Bubbìttcri. s. m. Chi ha cura della
guardaroba. || Dispensiere.
Babbìa. V. ruscianu (più latino).
Bobbanl. s, f. Veste, zimarra de*
preti. Il Casacca {A. /^. ital, ro-
bone , ed era de* dottori , cava-
lieri, ecc.).
Buca. V. ARCCA.
Bacca, s. /*. Ròcca.
Baccarà. V. bucceri.
Baccazzola. s. m. Specie di sfor*
nello, che sta per le rocche.
Baceazzu. V' rucconi.
Bucceri. s. m. Luogo pieno di rocce.
Boccheddii. s. m. Rocchetto,
Bnccbctta. j. /*. Rocchetto, de' preti.
Bncchiallari. v. a. Arroncigliare,
Buceialcra. V. BorciULf.
Baccinlusa. add. Scabro^ scabroso,
ronchiosoy roccioso.
Bacca. V. rùccdlu.
Baccalari i-mj .«„_,««„-,;„.
. ^ ,. _.}V. ABBUCCCLIARI.
Bacealian \
Boecaiìa. s, m, Morrnorìo. || Ululai».
Bftccula. s. m. Urlo, ùlulo (Gr.
BoCCalOSa. V. RUMMtlLUNI.
Buccaoi. s. m. Rupe, balza, \] Ròcca,
Baci. add. Dolce,
Buditori. V. STRUDDSU.
Baddula. s. m. Rìizzola.
Boddulusa. €tdd. Cenciose.
Bue. s. m. Gioco fanciullesco che
si fa percotendo due cose, e qaal
si rompe perde.
BvetCo. V. RUVETTU.
BaAilari. V.rdhfuliari.IjV. sotto.
Boftiliarl. V. tnfi*. Far rèfitlo, far
groppo il Tento {Lat. rcfarc Tea-
tare).
Baftiliata. s, f. Girone, rè fola. |
V. PISTA.
Baftilianl. s, m, Scionata, sfitriata
e folata se più breve. )| Lavoro
fatto male: pottiniccio^ firituèlU.
BOftlla iV, RUFULIDNI. I) Di BC-
Botaluni \ celli : folata.
Boga \ s. f. Grinza: ruga. ||
Busalaraf V. RDA.
Boggia. s.f. Riiggine, WRubiay pianta.
Il Sorta d'uva rossa: ruhièla.
Baggiana, s. f. Orologerìa.
Buggiara. s. m. Oriolajo, crolegitye.
Bùgglna. s. f. Riiggine.
Bagglnaiu. add. Rugginito. \] Rug-
ginoso,
Bagoancddu. j.m. Forma di panetto.
BAgoln. V. RÒVULU.
Boloa. s. f Rovina, mina.
Bui. add. Due,
Buina, add. Ruinoso.
Bu|u. add. Rosso.
Bojula. V. RCG61NA.
Baledda. j./: Gtrè//a {Fr. roukite).
Bumancdda. s. m. Canapetto,c&rdtÌ'
lina.
Bumaoi. add. Domani. R tenue.
Bumanziari. v. intr, Fapoleggiart.
ROMSULU
— 363 —
RUSCIACHI
ttttinbola. y . BUMMAi.u.
BDmè. s, m. Gioco : moscacèca ; e il
fazzoletto avvolto con cai ti per-
cote, zimbello (forse Gr, pao/jLoti,
qaasi percosso).
Banimagghìu. s. m. Tassèllo di le-
gno. \\ Rullo, Il Ranelèllo,
Bmniiuizza. s. m. Nodo (da rcbié).
Kommicarì. V. bagcmubi. || Bm-
sciare di chi non ha denti. || ri fi.
Ródersi.
Kammica.i. m. Ruminazione, \ Rab-
buffo,
ftamma. s. m. Liquore : rumme. \\
Pesce: rombo,
■mmiiDliariiBi. v. n. rtfl. Bronto-
larCf bofonchiare (da rombare), \\
Rammaricarsi, non esser soddi-
sfatto spigolare. || Biasciare,
Kttinniala. s. m. Brontolio, || Curro ^
rullo. Il Cilindro, spianatojo, jj
V. L1I«6UATA. ll-V. STBUMMDLA
{Gr. pt/ji^ofiai, giro intorno).
SamiiialaBl. add. Brontolone, || Pi-
golone.
SmnmalasH. add. Bvontoloso.
SompicttMi. add. Frangìbile,
Sompipetra. s.f. Pianta: sassifraga.
SompuCa. s. f. Rompitura,
SampoCo. add. Rotto.
Sttmola. y. STRÙMMULA.
Bnmuncclla. y. lumìa.
Samantura. y. rofcliuni. || yento
tramontano: rovajo.
Bamnrata. 5. f. Rumore. \\ Frastuòno,
Samutasa. add. Frùgolo, nabisso.
SODCa. S, f. Ronca. |] — Di la GAR-
GARA: roncone, \\ cong. Dunque.
Sancari \y, arri3Ncari. (l y.
Boneazzariì sgotti ari.
Bnncliina. dim. Roncolina.
Manchialari. y. arrukghiaki.
B.Dei»l.ia. «. /: |p^„^^^.
Bmiciggliiu. s. m, \
Kaii€aff8liia.5.m. Bue non ben ca-
strato.
Konculari. y. Bt^ccuLARi. [| Certo
respirare che fanno i somieri.
Runcuni.^.m. Credènza. \[ accr. Ron-
cone,
'Ronda, y. GRONN A. |) Ronda.
Rnndari. V. arbijnnaRi.
Rnndazza. y. sbabdu (da ronda).
Raafavi. y.RUNFULIARI.
Ranfll. y. RUNFDLU. || y. TRlUlfFU
de* tarocchi.
RunflBlari ì v» intr , Russare (f >. ron-
Ranfoliarlf fler, e anche in ilal.
evri ronfiare).
Ronfuliatari. s, m. Che russa.
Rànfala. s. m. Russo,
Runfàlosn. add. Che russa.
'Ronsa. y. GRONC.u.
Rnngnliari. v, intr. Ringhiare. || y.
AERUGCULIARI. y. RUMMULIARISf.
Rùnsala. s, m. Ringhio,
Rangulosiit add. Ringhioso. ||y. RDM-
MULUSU.
Ranca. s,f. Ronda. \\ Pattuglia. || y.
ORUWNA.
Ronnari. y. abrdnnaRI.
Ranneri, s. m. Chi va in ronda:
ronda, \\ Sbirro.
Ranzari. y. abrunzari.
Ranznnuta. add. Rubizzo.
'Rappera. y. GRUPPERA.
'Rnppa. y. GRUPPU.
Rara. add. Duro.
Rosariantl. add. e s. Che recita il
rosario, devoto alla Madonna del
rosario.
Rotasi, j./! Pietre o altri pesi per
affondar le reti.
Rasata, y. acquazzina (AV. rosee).
Rosea, y. LiNAZZA (corruzione di
RESCA o lisca). Il Melletta con
cui si spalman i vasi di rame.
(I V. BRUSCA.
Rascia, s.f. Sorta di gala: gattino
(Fr. ruche). \\ Gorgièra, J Uc-
cello: gufo.
Rosciachi. s. f.pl. Rimasugli di pa-
glia neiraja: pagliuòlo, || Pez-
zetti di canna per segnali sul
terreno. || Robe di poco \alore:
ciarpe.
RUSCIAIIIT — 364 ~
mm§icìtMU. add. Sanguigno.
moscisBOla. V. BUSIGNOLU.
mateinlìari. V. asgiucdliabi.
Bosco. V. SPINAPOliCI. •
RomMo. s, m. Frutice : imbrèntine,
■■••"■!*. m. Pianto : ranknculo.
ftotelioi
Bùsico. s. m. Noja : roUàrio. || Rom-
picapo. Il Rumore ingrato : stridio,
BosicoDl. s, m. Mòrso.
Boslcoso. add.Nojoso. \\ Strìdulo,
Boftisnolo. s. m» Usignuòlo ^ ruài-
gnuòlo.
Boslgnolato. V. arbusigndlatu.
BosM. s. f, Rkggint del grano. ||
V. sotto.
::rs;:i- /:«-'•«••
BosseMo. s, m. Uccello: ranoe-
cfùaja. Il — DI CANNITU: non-
nòtto.
Bassétto, s.m. Rossetto j belletto. ||
y. BACINSDDA DI TllfClRI. || lo PI.
il rosso naturale che adorna le
gote: ròsa.
Basala, s.f. Rosseggia mento: rosso
(s,).
Bossian |y ABROSSICARI.
Bossicari^
Bossiddolto. s. m. Uccello : sgarza,
BaSSiOCllO. V. PIDAGNA.
Bossixia. 5. /*. Rossezza, || Grossezza.
Bassolana. s. /*. Sorla di gf'an gen-
tile.
Bassnliddo. add. Romno, \\ Pianta :
Crataegus coccinea, \\ PL Son
cerli chericotti rossoTestiti. |; Uc-
cello: moretta tabaccata,
Bussora. V. bussìa. || Rossezza, ||
Macchia rossa : rossura.
Bftstiri. Aferesi d'ARRUSTiBi V.
BoSOf fbla. V. BISUGGHIA.
BÙSOla. V. BÒSULA.
Bosoll. s.m, Rosòlio.
Bosnoi. accr. Rosone, jj Scudetto:
bòrchia. || Bracciuòli delle ten-
dine.
Bota. Aferesi d*ABUTA V.
BU^l}LU
Bali^a. s. f. Guida, della strada fer-
rato.
Bolaocia, s.f. Radancia, per pas-
sarvi il caTO.
Boiara. s. f. Donna depotota alla
ruota: rotaja.
Batata, s, f. Rotaia,
Botedda. s. f. Rotèlla, g S/arwtèUa
dello sprone. || Giràndefa,
BotCddu. V. BUSEDDU. Il È on ci-
lizio. I! Tondo della carroasa. |1
V. PDNTALORU.
ButCOa. V. RIDDEMA.
Botlari. v.intr. Rotare,
Botìddina. s. f, Subbièllo del ci-
gnone della carrozza.
Botiddonl. s. m. SubbielU, arganetto.
Botili», s.m. Almanacco.
Botioa. s. f. Carreggio. ||. — Di LC
SPlRUMl: àUlletta. Q — PRi tob-
CIRI : mulinello, torcitajo» || Prà-
tica, andamento, nórma (qai è il
fr. ruiine).
Botioo. s. m. Ruòta, da imprimer
Toro. Il Rotino del registro del-
l'orologio. Il — PRI DABI CORDA :
rotino della caticatura.
Botta, s.f. Rotta. || ria (e qui dai
fr. route).
*Bolta. s. f Grotta (aspirando la g).
Bottari. V. arrdttabi.
• Botolaechio. V. cbocghiu.
Botolara. s. e add. Uva di acini
grossi, bislunghi , neri , callosi
(da BOTI! lo).
Botolato. 5. /[Quantità pari a un
rotolo.
Botoliari. v. a. Vender a minato,
a BOTIjLI. Il V. ARRUTULIARI. (1
Aggomitolare.
Botooa. accr. Rotone, \\ Datone,
BOtODÌ. V. RlTCmi.
Bntonnari. v. a. Rotondare,
Bo vetta, s. m. Rovo, rogo, || — di
5. FRANCiSGu: lampone.
Boyntorl. V. arri vuL ari. .
BAvolo. s. m. Albero : ròvere, ròvero*
Il V.RDMICULU.
RUZZALORA
Iniialora. s. f. Ruzzola.
Boiiiiia. s. f. Dozzina.
Buaca. add. Rozzo.
laiiallari. V. arbUzzcIari.
3e6 —
S\DDUWCA
Iftihilii. y. ROTA, i Girella: ruz-
zola. Il V. VIRTICCHIU.
RuHalntH. attd. Sdrucciolévoie^ /it-
bri co.
S
Sa. pron. f. Sua {Fr. sa).
Mara. V. sàgaru.
Mkbitv ( c^jL .
SÉb»o(.r- "'• "^«*-^-
Sacca, s. f. Sacca. |) V. ZIMMILI.
Saccalom. s. m. Sacehière.
Saccannani. s. m. Piaggiamento.
Saccari. Y. accanzari.
Saccarta. s. f. Gran numero di
sacchi. Il II mestiere deiracqua-
juolo.
^ccard. 5. m. Sorla d^uccello fru-
givoro.
Saccaro. s. m. Chi porta sacchi. ||
Chi fa sacchi, zimmili V. || Acqua^
jòlo. Il TBUVARI LU 8ACCARU, IrO-
yar chi faccia pagar il fio.
Saccata, s. f. Quanto cape un sacco.
Il Colpo di sacco. || Carpiccio
di. . . busse, ecc. || Assortimento
di 4 o 13 sacchi per trasporto.
Q V. ZIMMILI e ZIMMILATA.
Sacchetta, s. f. Tasca, e se più
larga sacvòcria. || AVIBI *NA cosa
'WTA LA S\CCDEITA, fi(j. averia
sicura : aver una còsa nel carnière.
Il METTIBI 'WTA LA SACCHETTA AD
CNU, vincerlo : métleì'lo in un cal-
cetto. O aggirarlo: métter lo- nel
sacco.
Saccbctttt. 5. m. Cocùzzolo di certe
reti.
Sàcchlari. v. a. Saccheggiare. || Ba'
stonare.
Sacchina. s. f. Carnière. \\ Y. SAC-
CUWI.
Sacciiitc4da. dim. Sacckettino. ||
— DI COSI SANTI: brevicino.
Sacchittata, s, f. Tascata.
Saccoccia, s. f. / Borsa delle si-
Saccoccìa. s. m.\ gnore. || Sac-
chetto.
Saccòsima. s. f. Corda da sacchi
(Gr. (Taxxò sacco e «sc/sdcs fune).
Saccotta. s. m. Sacchettone.
Sacco, s. m. Sacco» \\ Calza, del
Tino. Il Sacco da viaggio. || Cappa
di congregati, ecc. |1 — di va-
STDNi, a chi ne tocca sempre. ||
A SACCO, vestito: a cappa. j|
Y. SACCA, jl UN SACCO, vale anche
una gran quantità.
Saccaddiari. Y. saccufiari.
Saccaddu. Y. sacchiteddu.
Saccaflarì. v. a. Tambussare, mal-
menare.
Sacculara. Y. scattiaturi.
Saccaneddu. s. m. SoprappHza de'
liumbìni.
Sacconi, accr. Saccone. || Museruòla,
sacco.
Saccopiari. Y. sacCOfiari.
Saccorafa. Y. zaccurafa.
Sàclilal. Y. SACUSU.
Sacbftima. Y. saccòsima.
Sdcoso. Esclamazione imprecativa^
malanno, accidènte!
Saddonca. Yoce composta, come
SAFAGGBIUiri
— 366 —
SALMA
dire se dunque: se nati altri^
menti,
Safaffflliaili. V. CIAFAGGHIUNI.
Sàsara. V. SABACCU.
8aggliiari. v, a. Tirare,
Sasghlmmarea. s,m. Sorta di cap-
potto: sakambarco,
Sa^gliirifì. V. n, pass. Spaventarsi.
Saftio. add. Saggio. \( Cheto: buòno.
Sasoacavaddo. s. m. Pianta. Parus
major. \\ A SAGffACAVADDU. A^. A
LAVATURI.
Safnalingaa. V. battilingua.
Sa§rnanasa. s. m. Pianta: sangui-
nella.
fiafnari. v. a. Salassare (Fr. sai'
guer. Sp. sangrar). i| /^. Cavar
danaro: frecciare, far la barba, ||
- l'api : smelare, scaricar U àmie»
Savnatori. s. m, Salassatore, ||
y. LASAGNATURI.
Sagola, s. f. Salasso {Sp. sangrta.
Fr. saignée). || Cosa che costi
continue spese.
Sagno. Metatesi di sangu.
Sagnignn. V. SANGUiGMU.
Sagriflcari. v. a. Sacrificart. || Ro-
vinare, conciar male^ tartassare.
Sasarra. V. &AVTmBA.
Saimaturl. s, m. Schiumatolo,
Saimi. s, f. Strutto {A. y, ital.
saime lardo).
Saimniacca. V. sagghimmarcu.
Saimosn. add, Pien di strutto ,
grasso.
Saitla. s. f. Saetta. || P/. Razze del
cavalletto della travatura.
Saìtcera. s. f, Feritoja.
Saittoni. s, m. Erba: spina alba,
Kenirophillum lanatum, || Sorta
di pispola, li Y. CARMUCIU. Il
V. FAIDDUNl.
Sa|a. 8, f. Canale, solco emquajo, ||
Gòra de' mulini.
Safari, y. scuoifABi.
Sajoni. s, m. Tessuto di lana men
fine della saja. || Grande gara.
Sala. s. f. Entratura della casa.
Salaci», s, m. Sàlica,
Saladdarlcth. y. cutbigiunl
Salamasira. y. salimastbd.
Salamdrìa ( r e t ^x'
Salamorìmliiar- ^^ ««'«'»*7«-
Salanitro. y. SALINITBU.
Salaprita. add. Di ricotta insalata.
y. SAL1PB1SD.
Salaro. s. m, Salajòlo.
Salcua. s. f Ceppo, della pialla.
Sa^l. 5. m. Sale. || È LU sali e fa
LI VERMI, anche le cose che mea
si crede alle volte son tatl'altio.
|j SENZA SALI, scimonito: dolce
dì sale, li SAP IBI DI SALI, costar
caro: saper di rame.
Saliari. v. a. Salare, saleggiare, \\
Incaciare, \\ Aspergere, || Spàr-
gere, sparnicciare.
Salibl^a. s, f. Solco acquajo.
Sàliea. y. GIRA.
Saliciani. 5. m. Pianta: bètula,
SaliMa. y. PALEDDU.
Saliflzin. y. SUFFRiziD.
Salìssìari. v, intr. Beccheggiare^
della nave da poppa a prua (da
salire).
Saliffou. add. Acèrbo, agrestitio {LaL
saligmvs ex-salice, amaro). |
Sorta di mela addetta.
Salimalìcclii. yoce dì scheno:
(turca) salamelècche.
Salimastro. add. Salmastro,
SalimÒrìa. y. salamoria.
Sàlimu. s, m. Garèllo della rete.
Salìnam. s. m. Salinaròlo,
Salinitm. s. m. Salnitro.
Saliprisu. s, m, Salume (voce con-
posta).
Salirata. s, f. Quanto cape una sa-
liera.
Salitlsia. s, f. Salsezza.
Salilo. odi'. Salato, amaroeale, salso.
Il fig. Mordace: salso,
Sallarato. Esclamazione. Sia lodau
Dio.
Salllmiiiarea. y. sAGOHiMMAacn.
Salma. V. sarma.
SALSUSU
— 367 —
SAWTU
SalAQsa. (M, Salsugginoso,
S«lta€«ri. V. BATTIGORl.
Salarla, add. Vegeto, prosperoso
4H(cbe non ci ha entrare talu»?).
Salvili, accr. Salone. || Barbierìa
{Fr, salon).
Salati, s, f Salute. \\ fari lu cu
SALUTI : far i mi rallegi'O.
Saiviata/^. f. Salva di spari.
SaivirrisfiBa. s. f. Orazione che co-
mincia salveregina. \\ Rintocchi
di campana verso l'ora terza
mattutina.
Sammartiuara. s, f. Specie di
grano.
Sammartinaro. s, e add. Sorta di
cavolo.
Samnaartinn. V. martimeddu.
Sammacara. s, f. Altra specie di
grano.
SanuBocara. s. m. Sorta di tabacco
(da Sambuca).
Samiiiiusari. v. a,AUuffare,]\ intr.
Attuffarsi^ soppozzare, |) rifl. Fic-
carsi.
SaiBiiiiizsaroll.5.|>/. Specie di frutti
di mare, che mangiansì crudi.
SammiiEuitari. V. maraguni.^||GIiì
è bravo a soppozzare.
SammozKa. s. m. Luogo dovcs'at-
tuffan i marangoni.
Sammiuziuii (a). avv.Coì capo giù,
tuffato. I) A precipizio.
Sampassiiiaoi. V. ZAPPAGGHiUNi.
Samparitghia. V. amenta rumana.
Sanaccioia. s., f, Senapiòlo.
SaìMcrozzi. s. m. Ossoeròzio.
Sanaparceddl. «. m. Castratore di
porcelli.
Sanari. V. seuari.
Sanari. v. a. Saldare. || Risanare.
Il Castrare e più raro sanare; e
■e polli accapponare,
Sanatiasa. add. Mezzo sanato.
SasatodiM. s. m. Rimedio uni ver-
' sale {Sp. Sana iodos sana tutto).
Sanceii. V. SAitcuirAZzu.
SaBclMica. s, f. Mignatta ^ sangui-
suga. |{ Rami parassiti: #tfc-
chimi,
Sanferrlcclii. V. fanfÀrrigghi.
Sanfasò (a la), avv. Alla buòna. ||
Alla carlona {Fr, sani fa^on senza
cerimonie).
Sansarla, s. f. Pozza di sangue. ||
Strage.
Sangazzaca. V. samgisuga.
Sangeli. V. sanceli.
SanfUlari. v. intr. Imprecare, di-
cendo sangue di qua... e di là...
Sansu. s. m. Sangue. |) sangu di, . .
imprecazione : sangue deW aglio!
Il cu LU sangu all'occhi, con
ira, con energia molta. || AVIRi
MALU SANGU O SANGU GROSSU CU
UNU, essergli avverso, o esser
adirato con uno. |l sangu di ci-
micia, di cani, ecc., sgraziato.
Il CORPU di sangu : mal di góc-
ciola. Il SUCARI LU SANGU A UNU,
fargli spendere.
Sanguetta. V. sancisuca [safiguetta
A, V. ital),
Sangalotta. s. m. Monello ^ bécero
(Fr. sans-culoUes (senza brache)
eran certi plebei che avrebber
migliorato volentieri).
Sangonarla. add. Sanguinàrio,
Sangunazaa. s. m. Sanguinaccio.
Sangata. afid. Simpàtico , avvenènte.
Il Faceto.
Saulzza. add. Pròspero, di uomo.
Il Salubre, di cosa. || Perfetto.
Sannaecn. V. sugcannu.
SAnnala. s. f. Sàndolo.
Saasern. V. sanzebu.
Sansiiga. V. sancisuca.
Santa, s. f. Imagine: santino,
Santari. Idiotismo per satari V.
Santlarl. v, intr. Bestemmiare (dal
consistere le nostre bestemmie
nel dar del santo al diavolo).
SantiUportl. V. solachianeddu.
Santiani. s. m. Bestémmia.
Santa, s. e add. Santo, || L'onoma-
stico. Il Idiotismo per sautu V. ||
SAlfTUDENA
— 368 —
SABI>A
IfUN 8APIRI A QUAU 8AUTU. \UTA-
BISI : non sapere che acqua si bere.
Il 8ANTU APPIZZATU A LD MUBD :
monachina infilzata. \\ non È
SANTO CHI SUDA, 81 dice di avaro,
o di chi non si lascia persaa-
dere. |) santo sgab&a, santo
NZERTA : indovinala grillo , o gli
e un riesci. || santo patbi, San
Francesco.
Santadcna. s. m. Esclamazione (Gr.
Siivoi terribile).
SanCodipanlani ! Esclamazione :
squasimodèo !
Santamanaia. Esclamazione: per
Bacco !
Santapanaizu. s. m. Ipocrita.
Sano. add. Intèroy saldo, d*un pezzo,
sano. (I Castrato.
Sansa {add. Di terra ricca di
Saozalora^ ossido di ferro.
Sanzari. v. a. Assaggiare.
Sanxeru | add. Sano. |i Puro^ sin-
Sansif pillai cero. || Intatto {Sp.
sansillo).
Sanziriiza. s. f. li'esser sano, puro,
intatto.
Sapicciilari. v. inlr. Aver una tin-
tura di studii.
Sapìri. V. a. Sapere* || SAPiRi na-
sciRi LO. . . si dice di chi viveva
a quel tempo. I| sai! inodo d'in-
teriezione: vehl II ONO CHI NON
SAPl È COMO UNO CHI NON VIDI,
chi non sa è cieco.
Sappiddlzza. s. f. Còtta [Superpel-
liceum).
Saprìtu. V. SAPORITO.
Saprò, cong. Perciò.
Sapnnara. j. f. Terra grassa: marna.
. Il Pianta : saponària.
Saponaria, s. f. Saponerìa.
Sapunarn. s. m. Saponajo.
Saponata, s. f. Saponata. Fanghi-
glia : piaccichiccio.
Saponi, s. m. Sapone. \\ mettibi 'n
SAPONI. V.NSAPONARI.
Sapora. V. bosgiolaro.
I \
Saporitiiaa, s. f. Bellezza,
Saporito, add. Di buon sapere:
saporito. Il Grazioso: saporii^ \\
BelUno!\\ Bèllo, buòno. || Bérne.
Saporina. s. f. Sapore. || Beiieasi»
Saportora. s. f. Sepoltura.
Sara. V. OSAR a.
Saraea. s. f. Pesciatello che a'in>
sala a mo' di aringa. 1| fq. A
spilorcio. E a minglierlino.
SaraccM. s. f. pi. Ritrovati di far-
beria e facezia.
Saracina. s. f. Saracinesca.
SaraHnlsco. add. Si dice di casa,
albero grande, antico.
Saracottn. dim. di sàrago^
Saraco. s. m. Pesce: sàrago.
Sarafloo. s. m. Serafino.
Saramcnlo. s. m. Sacramento.
Saranconarla. s. f. Spiloreerìa.
Saraoconl. add. Spilòrcio (o da
SABACA, o dal Gr. «aXaxiov po-
vero che ostenta riechezn).
Sarànsoli. V. saracchi.
Sarari. v. a. Saldare.
Sarato. add. Saerato.
Sarao. s. m. Fèsta da ballo {Sip.
sarao).
Sarkasskio. add. Selvaggio,
Sorelli, y. GIRI.
Sàrcia. s.f. Gonnella di sarga.
Saretami. s.f. Sartiame.
Sarciari. v, a. Sarchiare. || Selciare,
Sarclfoo. add, Amaro, di eattivo
sapore (dal salice).
Sarcina. s, f. Fascio di lino. Geaa-
ralmente carico, soma {Lat. sar-
cina). Il V. sassolata S %.
SArcIrì. V. a. Rimendare {hai, sar-
do, is, E ne IP Angolano sardre),
Sareitlna ( s. f. Rimendo, rimonda^
Sareltora \ tura. \\ Rimendatora.
Sareioni. s. m. Frinzèllo, pottinieeie.
Sarciziari. v. a. Fare gli esercizi
spirituali.
Sarcizlo. s. m. Esercizio.
Sareòaima. V. saccosima«
Sarda, s.f. Sardèlla, sarda. |) -SICCA,
SABDARI
fig. secco allampanalo. \\ E5SIIU
COMU 'na sarda salata: èsier
come una candela, || sUgabi la
* SARDA: cavar il pòco dal pòco.
Sardari. v. a. Saldare.
Sardlftcn. add. Sardo.
SardaaaUi. V. SARDUNi.
SardnDi. s, m. Arcale. || Arco t[ua-
lunque mal fatto (forae da saldo
per solido?).
SArica. s.f. Sorga.
SàHen. V. SARACU.
Sariflùn. s.m. Sacrifizio.
Sarìlegsìn* f-ti. Sacrilègio {A. F.
ital. sarilegio).
Sarllicn. add. Sacrìlego.
Sarislanu. s. m. Sagrestano.
SarìsUa. s. f. Sagrestìa,
SArma. s.f. Misura equivalente a
eturi 1,746. Ed a ettolitri 2,74.
Ma cambia secondo i paesi.
Sarmcri. s. m. Cavallaro (da sal-
merìa).
Sarmiari. v. intr. Vender a salme.
Sarmìssìn. s. m. Misura di salme.
Sarmintam. s,m. Sermenti a mazzo
da tenersi in serbo. || Venditor
dì sermenti.
Santtintiisa. add. Sermentoso. ti Che
ai avviticchia.
Sarmòrìa. V. SALAMORIA.
Sarmani. 5.m. Cordellina del basto.
H Pesce sermone.-
Samara. V. salamoria.
Carpari, v. intr. Salpare. |1 V. AR-
BAMPARi. Il L*incomÌDCiar a cam-
minare de' cavalli attaccati. ||
Per usurpare. || — Li caRTI, ba*
rattarle.
Sarmoscia. V. cabmugiu.
Sarrabbolto. add. Rustico, insodé'
vale.
Sarrabbutl. V. sopra. || Scappel-
lotto.
Sarsa. s. f. Salsa. || — di CATANIA,
24 A. Tbainà. yocabolarUUOy
— 3^ — SASSCLÀTA
pianta : soldanèlla. f| -^ siclLIAifA:'
smilace.
Sarsara. s.m. Amatore di salsa. '
Sarsinata. V. sassulata.
Sàrsula. V. SASSOLA.
Santina ( V. padeddà {A. V. ital.
Sartàaia \ sartagine).
Sartatara. s.f. Rete: saltatoja.
Samdnsa. V. piccanti.
Sarvaggignn. add. SalvaHeòtto.
Sarvasglola. s^f. Insalata: mesto*
lonza.
Sarvassiolv* V. SARVÀOOtCNTJ.
Sarvafsin. add. Uomo: selvaggio,
salvàtico. ( Animale : saMtieo. |j
Pianta : selvàtico. || Ritroso: scon-
troso, 'l Garzone de' fornai. ||
Sorta di tabacco.
Sarvafffiaini. s.f Salvaggiume (nì.y
\[Salvatichezzaf salvaticume.\\ Rt-
trosaggine.
Sarvaggìiza. V. sopra.
Sarvari. v. a. Serbare. Q Conservare.
Il Salvare, da pericolo. 1| sarvabi-
SILLA : legarsela a dito. j| sarVA
tia, modo di chiedere : di grazia.
Sarvarla. s. f Sèrbo. ||*N SABTASU:
in sèrbo. E in salvo.
Sarvietta. s. f Tovagliolo [Fr. «r-
viette), ;
Sarviani. s.m. Salvia selvàtica.
Sarvu. V. toccamuru.
Saraiaml. s.f Sartiame.
Sasizaa. V. sosizzA e simili.
'Sassinari. v,a.Ass€Usinare.
'Sasslnla. s. m. Assassìnio. \\ Ma-
cèllo, scempio. H Rovina, straziò.
'Sasainn. s.m. Diavoleria. (| V.
sopra.
Sassaia, s. f. Fotazza de' bottegai
e de' marmai, detta pure séssola.
Il Mestola da mosto.
Sasanlata. s. f. Quanto cape là
votazza. || mti. Quantità di chec-
chessia, il Quantità di figli: co-
vata^ nidiata,
eee/
SASUBU
— 376 —
sbìgasu
Saturo, add. Ubbriaco (corranone
di saturo?)
Satamarco. V. sagghihabcu.
8atared«a. tf . /l ì Erba: Itmo di
Sataredda. s.m,\ Candia.
Satarl. «.t'ftfr. Saltart. B — 'rtal-
l'abia, irarsi: saUare tan$» aUoy
e. anche tripudiare. E ancbe
spaventarsi: trasaltare. || 4UL
Levare, coniglio, lepre cacciando.
Salarfari. v,ùUr, SaluUare^ bai^
zellure,
Satariain (piggMarfcei in). Andar
snlie farie.
Satatnrt s,m, Saltatajo^ || Balla"
Ujo disila gabbia.
Satè. s,m. Raso {Fr, satin), \\ Vi è
anche di cotone.
Satirittari. v.intr, Sadreggiare,
Sàtira. V. sata&edda«
Satitta. dim. Saltino.
Sairari. v. a. Saiiare (saturare
accoro.).
Satni. add. Sazio (saturo).
satani. V. sautu e SAurum.
Saloreddo. V. SATABEDDir.
SaCaritad. s.f. Saioliànza,
Salam. add. Sazio, satollo, e lati-
namente saturo.
San. J. ut. Sale, |, Sole, || Solo,
Saoea. V. sAvucu.
Saudari. v,a. Saldare,
Saodiri. v,a. Esaudire,
SAado. add. Saldo.
Saafglilo. add. Di pelo fino, delle
bestie {Lai, saulus),
SAula. V. SÀVULA.
Salotto. V. RUMANEDDU.
SAama. V. saema.
SAara. a»v, Sovra,
Saarra. s,f, Sawrra,
Sàara. s,m. Pesce: sgombro òn-
stardo, \\ V. grastdni. || add. e
s. Del cavallo: sàuro,
Sàasa. V. SARSA.
SaaSiiia. V. sosizza.
SAasa. add. Salso,
Saasani. s,m. Salame,
Saata-li-viti. Voce composta per
dire licenzioso,
Saato^'m-pìiaa. /. m. Trastullo
fancinllesco: saluxmarlin», || fg.
Frùgolo, fraschetta,
Saaianasso. s,m. Satanasso,
SaaUri. V. SATARI.
ÌS^\ V- '*»^'**'-
SAata. #.m. Salto. || — A MUHTONi'
salto del montone,
Saatani. accr. Sbilancione, |l ▲ SAU-
TUNi : a saltelloni, a sbilancioni,
SAaaa. V. sarsa.
Saoaalora iadd. Di terreno abbon-
SAoaa \dante d'ossido di ferri».
Savaeeia. s.m, Giavazze (Sp,. aut-
vace),
-Savaaa. s^f. Lenzuolo (S^. savana),
Savanari. V. 'nzAVARARi.
Savanedda. s. m. Sacco entro coi
si chinde il cadavere.
Savana. V. savana {Lat,savatmm
era il tovagliolo, e anche Gr.
ffo^vov).
Saviarda. s,f, Savojardo (m.).
Savacata. V. LiNTiifiusu : semoloso.
Savacliedda. s.m. Erba : ebbio, Sam-
bacns ebnlus.
Savoca, s. m. Pianta: sandmeo, Q
Lentìggine del viso: sémola.
SavoBgMo. V. SA1TG6H1U.
Savoia. s,f, FanÌQella: sàgola,
Savairerì. s.m, Zavorratort*
Sasiina. V. CARifiFiGiif a.
Sazio, add, e s. Sazio, || 'n SAZIU,
di oggetti posati tatti per iMae.
E del marar le pietre che lipiH
sino entro la calce. || dabi sa*
ziu, dar soddisfazione. |) dor-
miri, CHioViRi s Aziu, pienamenle.
I Toscani dicono /n'òf^ere consolato,
Sazaari. v.a, Auaggiaro,
Sftabl|ari.v.a.Ca»zofuir« (da BAIBU).
Sliacantarl. v, a. Votare. || Bucare,
II Sbuzzare (da vACAirri).
SkAcaso (fari). Fallire. \\ OlUe-
passar il punto.
SBAGGAZ^ÀBI
— 371 —
SHA&UBI
ri. V. a. e intr. Perdere
o far perdere le vacche.
SbmetìÈÌUmfi.v,a,Scamatare i panni.
{I W/?. Terghrersare : schermirsi.\\
SBACCHiTTABisiLLA : svignarsela
(da bacchetta).
Steeeliittiarì. V. sopra.
Sfeadasslùnri. v. intr. Sbadigliare.
Il Dissuggellare. \\ V. sbahabi. ||
att. Sbaragliare,
8lMI«aMllÌa. V. BADAGGBIU.
Stedari. V. sbababi.
Staddari. v,a. Terminare. |, 5lrt-
gare. || Uscire al pulito d^una
impresa: sfangarla, || SbalUare,
nel gioco.
Stedda. s,m. Sollazzo. \\ Baratto,
Stefarari. v, a. ^alancare^ sbar^
rare, \\ Strillare,
Sbagnarì. v.a. Inumidire, || Am"
mollare.
Sbagutciri. V. intr» Sbigottire, •
Sbateari. v.a. Sguainare.
%hWi^n9kT\,v,a,Sbaccellare fave, ece.
Sbalarato. V. sabacu.
Sbalancarì. v, a. Spalancare. || rifl.
Inabissarsi. || — LA vdcca di LU
STOMACU: rimescolarsi,
Sbalanzarì.v. a. Levar d'equilibrio:
sbilanciare^ traboccare. || Gton-*
énilare, sporgere in fuori: spen-
zollare. Il Trahqlzare. || Scagliare:
scarnrmtare,
Sbalamn. #,au Sbilancio, \\ Tra-
balzo, Il Scoseendimento. jj Per
divàrio,
Sbalatari. v.a. Dissekiare.
Sballciari. v.a. Svaligiare
Sballaecliieii. V. ballaccbibbi.
Sballar!, v. a. e intr. Sballare* \\
Fallire. || Lacerare,
Sballiri. V. sopra. || Vincere altrui
tutti i danari: sousare,
JSballn. add. Sballato, \\ Fallito, \\
Sbusato. Il Folle, ingannevole.
Sballattari. v. a, DeUidere. \\ Esclu-
dere votando contro: sbiancare.
Sballala. V. SBALLU.
Sbaia, add. Magro,
Sbambarì. Y. SVAMPABI. || V. 8PAM-
PINABI.
Sbambaziari. v. intr. Malmenani
in zuffa.
Sbammarìari. v.a. Diffamare.
Sbampari. V. svampabi.
Sbaaeari. v, a. Riscuotere dal
Banco. || Vincere nel giuoco più
del banco stesso : bancare. \\ Su-
perare: sbancare,
Sbaoctairi. V. sopra. || Consumare,
Sbaniri. v. intr. Svanire,
Sbannari. v. a. Spalancare.
Sbanoanarl. v, a. Abbandenare {A.
Kital. sbandonare).
Sbannnta. s,m. Bandito,
Sbantieari. v, a. Aprire con im-
peto: spalancare, || Spaccare
(dal Lat, paniices)*
Sbano. V. SPANU.
Sbanata. add. Svanito.
Sbaparari. V. svapubabi.
Sbarasffbiari. V. SBAnAOGHiABi. {f
V. SBABBAGGIABI.
Sbaragffiari. V. SBABBAOGIABI. ||
Serenarsi il tempo.
Sbararl. v. intr. Aprirsi, rovinare
muri, ecc.: sbonzolare. || Ignare,
smottare, || rifl. Spalancarsi. |j
y. SBABiABi. Il Crepare di dee^
cloni, ecc. (o da sparare per fen-
dere, o dal Lat, ex^vadere),
Sbaratiari. v, a. Metter in confu-
sione; sbarattare. || Sgombrare:
sbrattare, \\ Barattare,\\Sbiaotiirc,
SbarasiarL v. a. Sbarazzare.^ Sbrat-
tare una stanza, una tavola, ecc.
Il Rassettare. || Ripulire lo sto-
maco. Il rifl. Rasserenarsi il
tempo.
Sbarbalari. V. sbabvulabi.
Sborcatari. s,m, Sbarcatojo.
Sbardari. v. a. Sbastare 'rvAKDA),
Sbarda. $. m. Stormo, j) Folata di
uccelli (Ar.tebadid schiera).
Sbariari. v. itur. Svariare. \\ Sneb-
biarsi, rasserenarsi. || Diseb-
5BARiGGaiA&I
— 37« —
SBIGGHUBIATII
briarsi. || Sbagliare, \\ tifi* Diva-
garsi, svariarsi,
SlMlifglliari. V. 5BABAGGBIARI.
SMrlQ. V. svAEiU. Il add. Vario.
Slkarra. s. f. Sbarra, \\ Barrièra,
del daiio.
Sbarracani. V. bauiagani.
SMrraeari ivxi,Spalancare, sbar-
SbarraclUarl \ rar» dì cai è froq.
Il — L^OCCHI. V. SPATIDDARI.
Sfearrafgiari. v, a. Abbandonare
Sfe'arrari. v. a. Sbarrare, || Sbozzare,
scozzonare, \\ V. sbabari. jj V.
SDIVACABI.
Sbarratossa. s.m. Vaglio largo. ||
A chi mangia ingordamente:
scannapane,
SlHirratiiiBiari. v,a. Vagliare con
▼aglio largo. V. sopra.
Sfearrìarl. V. BAEBiAAi. || itar. Ter-
giversare,
SlMimari, V. àbbarruibi.
Sbarraota. add. Pauroso.
Sbarvaeiart. v. a. Riprendere: sbar»
b azzare,
Sbarvnlari. v,a. Spollonare, ripu-
lire le Titi. Il Recidere le radi-
cette Yicine la superficie. || Sbar-
bicare, l| V. SGASSARI (da bar-
bòia o barbolina).
Sbasciari. v, a. e «n/r. Sbassare, \\
Abbassare,
Sbaseio. s,m. Sbasso, di prezio.
Sbattagf hiari.V. ALUTiGARiS](qaasi
haUagUare). \\ lassabi sbattag-
CHIARI: lasciar cantare,
Sbàttiri. V, a. Sbàttere, || Tirare:
sbacchiare, schiaffare, || Abbat-
tere: abbataechiare, || Buttar giù,
sbattere contro: sbatacchiare, ||
intr. Di poste, imposte, ecc.: chiu-
dersi furiosamente : sbatacchiare.
Il Non esser inteso. || Percuòtere
tn....ll— LA FArrzA, aver fame.
Il — LA TESTA, LU PEDI.* dare
del capo, bàttere il capo, ecc. ||
— LI denti: batter i dèMi per
freddo, ecci || — li matabazza:
#prii9iacctar/e.|| lassari mattibi:
lasciar cantare, || sbatti ddocu:
canta ì || fari sbattiri, non dar
ascolto, non udire. |1 IRI sbat-
TENiiu, andar cercando, chia-
mando invano.
Sbattisimarisi. rifl. Affacchinarsi,
Sbattitarì. s,m, Sbattitoja,
Sbattoliarì. v, a, Sbatticare, \\ Sba-
tacchiare. Il Crollare YÌolenle-
mente: dibàttere, || Setanatare,
lana, ecc. || Importunar a chie-
dere. V. 5BATTUNIAR1.
Sbattoni. s, m. Picchio, || Shaime-
cAtone.
Sbaitnaiari. v. a, Sbat tonare, sbat-
ticare,
Sbaasarì. V. sdillucari.
Sbàatà. V. VAUSO. || V. sbagasu.
Sbaattari /. ^. cl*- ,m^
Sbàaxa. s.m, Sfalso,
Sbavata, add. Di filo diaugaale.
Sbaveata. s.tn. Spavènto,
Sbaviffgiari. v, intr, Sbaviggiare, \\ E
del carattere che occupa aiolto:
sUtrgare.
SbavasaiB. V. \amjsu. Il V. mk-
ciusu.
Sbaaiari. v. a. Sbozzare.
Sbeada. V. VEifCU.
Sbèrdiri. V. sperdiri.
Sbergia. s.f. / Albero : ^lèfco lùetb.
Sbercia. /. m. ( nocepèsco, || Fratto:
pèsca liscia, nocepesca {Fr, al-
berge),
Sbernia. V. schiavina.
Sberra. s,f. Èrba sedanina.
Sbersa. V. guddaru, | V. BnET-
TICA.
Sbianchlrata. add, Sb̀mcato,
Sbtàcia. V. SGUINGIU.
Sbiari. v, a. Sviare, \\ rifl. Svagarsi,
divagarsi,
Sbiaselari (a). V. sbiaciu.
Sbiccbiari. v.a. Svecchiare.
Sbleebiata < jj r^ -j» '^
SWcehtari.air'''- ^'^- "A"»»-
SBIDDANIARI
- 373 —
SBIU
SkidtfUiHUri. V. 5BILLANIAAI.
SM4dàri. v.a. Smagliare,
StolManari. v. a» ^Uuzzicare,
SM«iri. V. intr. Disvedére. || Tra*
vedere. \\ Sbagliare. || att. Veder
presto, appena: baluginare. ||
'WT'oli VIDIRI E SBiDiRi: dal ve-
dtre al non vedere,
%hìAntvk.add. Sparuto. || Faor di sé.
Sbiramri. V. sgafazzari (da bi-
farà). Il Crepare, rilassarsi,
non tenersi insieme: slabrare,
SMsvbiari. V. arrisbioghiari.
SM|a. y.sBiu.
SMlanzari. v. a. Sbilanciare. 1 Far
cadere da cavallo: scavalcare.
SMiiffgiarì. V. sbaliciabi.
Sbillacen. add. Bislacco.
Sbillaniari. v. a. Svillaneggiare.
Sbiliiniari. v, a. Mandar via. || n.
pass. Ristorarsi (e qui da vil-
leggiare, ciré un ristoro).
Sbinart. V. svinar i.
.Sbincìarisi. v. rifl. f^endicarsi. || Ri'
cattarsi {Fr. venger). .
SMnniri. v. a. Vender a vii prezzo:
abbacchiare^ randellare.
Sbintalom. s.m, Sfiatatojo.
SMntarì. v. intr. Sfiatare, sventare.
(I Svanire. || Svaporare. || fari
SBiiiTABi 'na cammara: arieg^
giarla, asolarla^ cambiarle l'aria.
Sbintata. s. f. Sfiatamento. || V. sa-
ONÌA. Il DARi 'na sbintata : dar
un^ assottigliata.
Skintranari \v.a. Sbuzzare. H Sven*
Skimricari \ trare. \\ fig. Appu-
rare, venir in chiaro.
Sbintnliari. v. a. Sventolare, |j Scio-
rinare i panni. || Scomporre,
scoprire i panni che tftto ha ad-
dosso: scompannare.
SbIrbèCica. add. Bisbetico.
ftbirbirarisi. v.n.pass. Dimenticarsi.
SbirbimM. V. scurdusu.
SMrbarariai. V. sbirbirarisi.
Sbirconiari. Y. SBRiccnNiARi.
Sbirffa. Metatesi di sbriga o sbria.
Sbirfari. V. scanari.
Sbìrla. V. sbria.
Sbiriarl. V. SBRIARI.
Sbirinni. V. SBRiOUlff.
Sbirlaccari. v. intr, Baronare. || Bi*
ghellonare (da sbirlaccu).
Sbirlaecu. add. Bislacco. || Bighel-
lone.
Sbirliccari. v.t'ulr. Ricavare: bec'>.
care (quasi leccare).
Sbìrrlari. v. a. Mandiir i birri con-
tro alcuno. Il Importunare. || V.
SFiRRiARi. Il tnlr. Fare del birro;
o dare del birro. || Perfidiare^
perversare, ,
Sbirro, s.m. Birro, sbirro. || Sghèrro.
Il Vivace, scaltro.
Sbinaii. v.a. Sbiecare, svertare. \\
Deviare. \\ Rimboccare, \\ Oziare,
Sbirtìeebiari. V. sdillabbrari. ||
Sformare. || Slargare sconcia-
mente: sciagagnare (da viRTic-
CHIU).
SbiMuaari. v. a, Sbisacciare. \\ fif.
intr. Ingrassare fuor di modo.
Sbisazzatu. add. Grasso, bracato,
Sbìscarii v.a,Spaniare,
Sbiscinari. v. a. Sviscerare,
Sbisco. add. Povero» scusso.
gìHétMin.add. Gl'asso bracato. || Tra-
grande (siccome Tanno bisestile).
Sbisìratn. add. Triste, sconsolato. ||
V. sPiDDizzATtr. Il Smisurato.
Sbislrinn. V. PisiRiNU.
Sbisiiarisl. v. n. rifl. Deporre il
bruno (vis ITU ).
Sbissinu. s.m. Fungo: vescia.
Sbitatarl. V. CACCIAVITI.
Sbita. i. /*. Matassina.
Sbìiraciari. v.a. Infrangere, stri-
tolare (da vetro).
Sbitta. V. VITTA.
Sbittari. V. a. Svettare, || Uccidere.
Il V. SCU5CARI.
Sbittiari. v. intr. Far il verso dello
strillozzo.
Sbin. s. m. Svago (da sviare per di-
vertire).
SBIUABI
- 374 —
SBRnUABI
BhbamH,v, a. Svezzare, || Sciògliere,
Sbislali. y. spizziALi.
Sblaniiani. V. SBRAimuNi.
Sblennuri. s. m. SpUnàore.
S1N>fshio. /. m* Fetore (da SBOR-
GIRI).
Skòlla.. add, e aw. Male, sconcio.
SMmmlctt. s,m. Zoofito: medusa,
Shòrf irt. v, intr. Stomacare (quasi
svolga lo stomaco).
flfeorm. y. SMAWAAfL. Il Sflbgo (da
sborrare^ per dar fuori).
Sfeola I . Rimboccatine*
Skorto
re, pi
Rivòlta, manòpola, p
S^tieiljv soora
Shotn )
Sbracalari»i.v.n/?. S^acorn. (| Com-
muoyersi di tenerezza : solluche-
tarsi. Il Largheggiare in fatti e
in parole: sbraciare. || Sbigot-
tirsi.
Sbracarl. v. intr. Cedere. || Di
muro : sbonzolare. \\ n. rifi. 56ra-
• carsi.
Sbracala, add. Sbracato, || avv. Bra-
caloni,
Sbracatnra. s»f. La parte di muro
ceduto, smottato, sbonzolato.
Sbraccari. v. a. Abbaceare^ avettare,
Sbracehtaii. v. a* Misurare a bac-
chi.
Sbraeea. s, m. Passo lungo : bacco.
Sbramali, v. a. Sbranare,
Sbramazzarl. v. intr. Morir di
brama.
SbrannarL v, intr. Dar alla banda
la nave.
Sbrannanl. y. blanduni, ciliu.
Sbrannari. s,m. Splendore, \\ Vi'
gore.
Sbrannuziarl. y. SPARifUzz\Ri.
Sbravazza, s, m. Sbravazzone,
Sbravazzala, y. sopra.
Sbrazzari. v,a. Sbracciare.
«*^r.( V- sopra.
Sbria. s,f. Gràmola {Fr.biHe),
Sbriacari. v, intr, ÌHsebbriare. \\
att. Dar una prima lavata alla
biancherìa.
Sbrialozia. y. SBEin. || FnggUètm.
Sbriarl. v,a. Gramolare (sbua) ||
Rallegrare, svagare (da sbriit).
Sbriecarla. s.f. Baronata, l{ Gom-
pagnìa di tristi. |i StraTizzo. O
semplice ribòtta,
Sbricdirarl. y. sbriccuniabi.
Sbricciari. v,a. Torre i satsalini,
la breccia dalla calce.
Sbrlccoliart v.a. Magner fin aU
roltima stilla, quasi a briciola.
Sbrlceaoarla. s.f. Bricconata.
Sbriecani. add. Briccone.
Sbriecaaiari. v, intr, Sbrieeoneg^
giare,
Sbriclnata. tutd. Sparuto^ mtmgker-
lino.
Sbricia, add. Meschino: shrid»^ j|
Sémplice, modèste || Solléciio^
sbrigativo.
Sbrienna. s.f. Arnese da pastore.
Sbriga, y. sbria.
Sbrigavoaia. y. sbriugratu.
Sbrigaal. y. SBBiimi.
Sbriganlarl. y. sbria&i.
Sbrija. y. SBRiA.
Sbrinarl. y. sbrizziabi.
Sbrinnari. s.m. Splendore,
Sbrinza. y. sbrizza.
Sbrinzarì. y. sbrizuarl {| Spriz-
zare.
Sbria. s. m, Svago^ divertimento
(forse da brio, o da swr).
Sbriasnarì. v. a, Svergogmare^ per
metatesi, e poi fognamenlo di g.
Sbrlagnata. add. Svergognato.
Sbrìuni. s. m. Stanga della granM>la.
Sbriverl. y. olivedda, uccello.
SbrlvircMa. y. OGOHULUNI.
Sbrizza. s. f. Gócciola^ spruzzo, ||
Un poco: zimino, \\ Zàcchera di
fango. Il sBRizzi, gnai.
Sbrlzzari / v.a. Spruzzare, ^rus^
Sbrizziari( zelare, i\ intr, Piovig'
ginarCf spruzzolar^, \\ rifl, hnae-
cherarsi.
SB11I21IAT0
— 375 —
SBDBDlinfl
SbriBiata. add. Mescolato di mao*
cfaie di vari colori: brizzolato.
SkruxiaCari. V. abrugiatchi. .
Sbroma. s, m. Umore che stilla,
da cosa sudicia {Lat, ex-promo
netto fuori). | jittari lu sbro-
Mu, adescare. V. sbrumiari.
Skmccari. V. sotto. || V. SFIG-
GHIARI.
Sbmécalaii. v. a. Snocciolare. \\
Schiccherare. |) Torre i rami
inutili o le foglie: throccare,
sbroccolare, || Sguisciare.
SbrocealUrì. V. sopra.
Stradari, v. intr, Sbrodeltare,
Hhruéémri. v.a, Reader vigoroso,
vegeto: invigorire (BRUDD0). ||
Levar le foglie ai rami: sbru-
care (come dire render brullo),
\[ V. SGADDARi. Il Nettare, \\ rijl.
Scorticarsi,
Sbraflkri. v, intr. Spruzzare: tbru^
fare. \\ Prorómpere in pianto o
in riso. Il Sbuffare,
Sbraffaiari. V. sopra. || V. sbrug«
CDLARI.
Sfcmnliiari. v, a. Sbrogliare, || met.
Schiccherare, \\ Sciorinare, || Svòl-
gere, Il Distrigare, scatricchiare.
Il intr.fig. Scaltrirsi, \\ ri fl. Dis-
impacciarsi.
SkTamarì. v. a. Snocciolare, slai-
zerare. \\ intr. Trapelare. || /«-
sozzire. \\ V. assammarari [Lat.
ex-promo metto fuori).
Skramiiari. V. sopra, [j Premere
le tesle e le interiora contro i
sassi ov'è la murena.
Storandari. v, a. fondare, sbroc-
care, || Scapezzare gli alberi. ||
V. sqcasari.
gl^mlidalarì. V. sopra. || V.SPRUC-
CHIARI.
Sfemniiarì. V. sbrunoari.
SMwnnulata. add. Rigoglioso, ve-
geto^ bello«
Sfcrattarl. v.a. Sbruttare, || Bru*
dare.
Sbmvicarl. V. sburvicari.
Sbronari. V. sbrizziari.
Sbuecaffliiaio. add, Recato (da
VUCCAGGHIU).
Sbaccari. v, a. Sboccare, H Traboc-
care. Il y. ABBUGCARI. || « LA GAR-
GARA, manometterla.
Sbucciarl. v, intr. Sbocciare, || fig.
Avvenire,
Sbucianiarisi. v,n,pass. Vociare:
sgolarsi.
Sbuddlcari. v. intr. Crepare de'
muri : sbonzolare,
Sbvdieatì. add, Ditubbidiènte,
Sbudarari. v, intr. Uscir fuori,
marcia, o che. || att. Cavar fuòri:
sborrare, slaizerare, \\ Forare il
buzzo : sbuzzare, || Rogare, |l 5/^-
derare,
Sbanhiari. V. ARBis»IG01BARf
(quasi SBlOGHIARl). I| y. SGRID-
DARf.
Sbovgbialiari. v. a. Svòlgere. || Sgo^
mitolare T contrario' d'Aimtm-
GHIULIARl).
Sbajazzari. v, a, e intr. Perdere
o far perdere i buoi.
Sbalazzari. v. inti\ Svolazzare, ||
att. Sfranchire, spupillare.
Sbulanuni. s.m. Svolazzo.
Sbummariari. y. sburdiri.
Sbammicarl. v. intr. Trasudare
delle macchie: trasugare, but-
tare (dair^. ^. itaL bomicàre
vomitare). || — lu stomacu. V..
8BUTARI. Il y. SBUDUBARI.
Sbuntrunata. Idiotismo per sven^
turato,
Sboota. y. SCOTA.
Sbordlri. V. a. Slegare, (| Allegate.
Il Rovinare, metter a soqquadro.
lì Sconciare, conciar male, gua
«tortf. Il Scucire. Il — di li risati:
sbellicarii dello risa, (j NUN Gì LA
SBURDiRi: non co la spmgare.
Il A SBUEDiRi: a catafascio (quasi
contrario di ÓRDiRi).
Sbardlanl. s.m. Svarione,
^
SifrADUJLIARI
- 376 —
scAGcimfipsu
ri. freq. di svuaoiBi V.
SiHurdou. «./*, Riprensione: canata,
Sbarfart. Metatesi disiBUFFARi V.
Sbùrgiri. V. sbòrg.iiu.
Sbnrgiiitv. add. Stomacato.
Starla. V. ciumara.
Sboridteri. v.a. Sbudellare.
SlMinilllatS. V. «BRUNNULATU.
Sìbùrrari. v. a, Sòorrare.\\ Sfogare.
Il Strapiòvere.
Starriarisi. v.n.pass. Smarrirsi.
Sbvrrlcarl. V. sburvicari.
Sbnrsillari. V. sbubiabi.
SbarcieeHiarl. V. sbirticchiaru ||
Sbarvicart. v. a. Diseppellire.
Scoprire. \\ Scalzare (da vuavi-
cabi).
Sbarlaii. t^. a. Sborsare,
Sbafala. V. vusata.
Sbneeliilari. v,a. Cavar dal boMolo.
Sbuaticari. V. a. Sgonfiare. || Scop-
piare (da \ussica).
Sbofsvlari. Y. sbusciulabi.
SbalAiiari. V. a« Lerar rintonaco. ||
tfi^. Scrostarsi qua e là rinto-
naco: sbullettare (BCBurruifARr
si dice rintonacare, e questo è
il contrario).
Sbntari. v. a. Svoltare. \ Rivoltare. \\
— LU ^TOHAGU: rimescolarsi.
Sbatirarl. v, a. Sburrare.
Sbatramentp. s.m. Strippo, sbucane.
Sbnirarisi. v, rifl. Mangiar a cre-
papelle : strippare^ avvtnlrinarsi.
9biitrat«. add. Sbucane, pappone.
Sbatmnlari.V. sbutbAri, ma è più
forte.
SbutCari. V. a. Sliirore. |t Svinare* ||
intr. Votare, sfogare, ecc.: sbot-
tare, || Scoppiare^ proràmnere. ||
. Creparsi doccioni, ecc. || — li
CATADDi, far loro fare un pò* di
. moto quando sono slati in ozio
O chiusi. Il V. SPIBRARI.
iHsWAttk, s.m. Meato per dove coli
liquido.
Sbnttiiaari. v. a. Sbottonare, || Sboc-
ciare. Il Mignolare degli ulivi.
ScabbeQa. V. soabbbluj.
Seacari. v. intr. Fallire^ venir meno.
Il Sterilire delle galline. |) Sba-
gliare. H Far male e svogliata-
. mente : scarognare, il Demolire.
Seaceaniari. v, intr. Sghignazsare
(da SCACCAHU).
Seàecana. s. m, Sgkignass» ^Ua.
cackinmts).
Scaccaviggbiari. V. scabcavig-
OHIARI.
^emeelk^rm, s. f. Scacchière (m.).
Seaccberi. i« m. Pianeròttolo (da
scacco). .
SemeeMmtu, add. Scaeeatay seaedeg*
giato. H Schiantato.
ScaceblttlBH. </tm. di scacco. )|Bi-
qnadro dei tesanti: dadoUno. U
A sCACGHiTTinu: a dadolini.
Scaccia, y. SCACCIO. H V. scacciata.
Scacciamarsia. V. ABCiBi]TTBDD.k.
ScaeciaaièBMyi. s. m. Uccello r
frosone.
ScacelaneMa. V. scattiola.
ScacclàiuMrii. V. ifirA.ccARi.
Scaeclari. v. a. Schiacciare. || intr.
Infinocchiare^ imbubbolare. H a.
rì^. Scansare fiitica: j^ucdarr,
sgabellarsela, \\ Dondolarsela. ||
— l'hocchi : strizzar gli òcchi, j
-UN 3imrv: pigiare, strizzar un
l/llO.||$CACCIARILA FB arici a: StioC'
ciarla, dar in cenci.
Scacciatina. s.m. Schiacciaùtra. ||
La disgrazia d'essere schiacciato.
Scacciala, add." Schiacciato. || FAR-
RARI scACCiATU, cou istrascico.
Scacclatnri. s, m, Strettojo^
SCaCCiOfBi. V. CHIAGCHIARI.
Scaccia. 5. m. Frutte secche, come
noci, mandorle che schiaccinsi.
Scacciuoata. «. ^ Giuoco a carie. U
V. 5CARCINATA.
SeaecianL s. m. Mòrso, stretta*
Scaccìanlarl. v, intr, Dentccchiare. ||
n, ri fi. Sgabellarsela,
Scaccianiasa. add. Scansa fatica:
sbuccione.
SGÀCcu — 377 —
Scacco, s, f». Scacco. || Quadro di
terreno. || QtMrio di fòglio, scac-
colo di carta. || V. sgraccu. || a
SCACCHI : a scacchi, a dadi.
ScaclOBì. s. f. Scusa (onde scagio-
nare).
Scacinnusu. add. Cagionoso.
Seatfdnzzari. V. a. Ingollare^ ingoz-
zare» Il Prender sopra di se : ac-
collare.
Scaddnuatori. V. sbabratozzi.
Scadcnxiàrìo. s.sn. Libro dove si
registrano le scadenze.
Scàfiìri. V. intr. Scadére. || Gessare.
Scafacgbiunl. s. m. Il ceppo del
ciafaglione.
Scafarari. V. scALVARABi^ecc. WSca*
rificare.
Scafarl. V. scahfari.
Scafiirirt. V. scalvarari.
Scafazzari. v. a. Spiaccicare^ abbiac-
care^scofacciare (d'onde il nostro).
Il Pigiare. || Disfare in pappa:
spappolare.
Scaliazzani. s. ni. Lo spiaccicare
con forza a una yolta.
SealBa. s. f. Palchetto, e men co-
mune scaffa. Il Scansìa, scaffale.
Il Buca o sasso sporgente delle
strade guaste: tocca, dogaja. E nièt.
intifppo. Il PiOGHiABi SGAFFi, dare
in tocca; inciampare.
Scaffabbaneu. s. m. Fannllone.
ScafTami. s. m. Scaffale.
Seaffarata. V. scarfaratu.
Scaffarrata. s. f. Scarabàttola, ve-
trina {Sp. escaparates). \\ Scaffale.
ScaffarriuB. V. casciarizzu.
SeafData. s. m. Scaffale. || add. Ac-
ceso in faccia: accendo (SGABFATC).
Scafflriri. V. scarfibiri.
Scaffa. s. m. Scafo. \\ Asse della car-
rozza. Il Schiaffo.
Scafltasa. a<i!(^. Pien di dogaje.
Seaflaari. v.a.Travasare (da cafisu).
8cafti8BaH. V. scafurchiari.
Scafaliari { ^ «crafuniari.
SGALDIIfU
Seaftirclilarl. V. scrafurchiari. ||
Scalcinare.'W Scalficàre. || Sbullet^
tare l'intonaco (da caforchiu).
Scavffhia s.f. Scaglia, || PI. Tramei-
zetti della scarpa.
Seaf gbiarL v.a. Scagliare. V. scar-
DARI. Il Sciògliei'e. \\ Pareggiar
un muro con iscaglie. || met. ^al-
danzire, rimaner brutto (quasi
squagliare).
Scambiata, add. sfacciato.
Scankiozza. V. panella.
Scaffghia.5.}?i. Fagliatura, becchime^
Scaf Kbianala. s. f. Dentata.
Seanblnni. s. m. Dènte canino. E
quelli del cavallo scaglioni. (]
AViBi LI SCAGGHIUNA, mei. csser
uomo davvero. || mustrari li
SCAGGHIUNA: mostrar i denti,
Seaggliiunnta. add. Sannuto. || fig.
Destro, di buzzo bono.
Scagna, s. m. Banco, scrivanìa. ||
Stanza a ciò: scrittoio.
Scajalarì. V. scarpinarl
Scala, s.f Scalaci] — A SPROCCU, A
BARRUIfA, A SGROPPU O LiVA-
tizza: scala a piuòli.\\ — A BAB-
BUCIA, A BABBALUCI : scala a lu-
maca. Il — A forficia»: scala
doppia. Il — A MATASSARU, A OC-
CHiu APERTu: scala a pozzo, ||
— A LiBBRU: scala da scórrere,\\
— A CODDU d'oca : scala a còllo.
Il A MENZA SCALA : al mezzanino.
Scalambra (V. cardubbulu: ca*
Scalambroni^ labrone, \\ Ozioso:
bighellone.
Scalandrunata. s. f Ordine di sca-
LANDRUNI.
Seaiandrani. s.m. Trave segata per
fare scale (da scala).
Scalari, v, a. bal€ire, rinviliare, sce-
mare. |\ Digradare (e da scala il
nostro scalare). || Decréscere.
Scalcagnart. V. scabcagnari.
Scaldina, s. m. Arnese da scaldare:
scaldino. \\ Quello di metallo
traforato, ecc.: cassetta.
SCALEMBEU
— 378 —
scAMPnr
y. SQUUVCIU.
SealCBAm
Sealerein
Sealcri. s.m. Gradinata: scalière.
Il Tallo di cardone.
SealelCa. dim. Scaletta, || Cemitojo
della madia. || Predellino della
carrozza. || Montatore, staffine
della carrozza. || artitilaru V.
H Arnese a libro per portar la
verdura sul basto.
ScaKambm. s, m. Corpo a forma
di scarpa.
Sealfluri, V. scarfari.
Sealiarl. v. a. Raìzolare, || Legger-
mente zappare. || V. abrimiscari
(accorciato di scauliari o sca-
vuLiARi da scavare).
ftealiatina. s,f. Razzolìo.
Sealimiiiiri. V. mug arazzi.
Sealmarla. s.f. Calma.
Scalmu. s. m. Calore (e i metau-
resi hanno scalmarsi per riscal-
darsi). || Pinolo delle barche a cai
raccomandasi il. remo: ^ca/mo.
Sealmosu. add. Caloroso,
Scalogna, s, f. Scalogno, \\ In pi, i
germogli delle crpolle.
Sealora. s.f. Indìvia, e una qua-
lità minore è detta scariòla. ||
Per cicória.
Scala, s. m, Scemo,rinvtlio, \f Sbasso,
Sealùgnari. v, a. Seminare buon
grano scelto per farne buona
semenza.
Scalanata. s. f. Scalinata, gradi-
nata,
Scalanera. s.f. Gradinata,
SeaInnI. s. m. Gradino, più mode-
sto scalino, più grande scaglione.
Il Pinòlo della scala in legno.
Scalorari. v.intr. Perder calore:
attepidire. Q Perder forza. Il Im-
poverire.
Scatvarari. v, intr, Incalvire,
Sealvarata. add. Calvo, scalvato.
Sealzoni. s,m. Mascalzone.
Seama. s.f. Squama, \\ Mescuglio
di saMamoria, pezzi di bacata, ecc.
che si gittan .in mare ai pesci
per prenderli più facilmente:
orumeggio,
Seamaii. v,a. Scagliare^ scardare.
Il intr. Sparger in mare il bru-
meggio: brumeggiare (airElba).
Seamarrn. s.m. Beccastrino.
Seamasia. s. m. Schiamazzo,
Scamina. s, f. Schiavina (di dui è
corruzione).
Scaminari. v. intr. Uscir di cam-
mino : traviare? || met. Fantasti-
care, arcolajare, armeggiare, f
SCAMINARICCI LUCIBIVEDDU: ts-
sanire, dargli di vòlta il cervHio,
Seamlnatarl. s,m, Cacciatofa.
ScamìDCari. v. a. Sperimentare,
Scamistata. add. Scommeniato.
Scanamararlsl. v.n,pass. Mangiar
di magro (da cammabu).
Scamnaarato. add. Di magro,
Seàmmam | s.m. Magro<, dk nur-
Scàmaaim ( grò o nero, *
Scamaaisariai. rifl. Scamiciarsi,
Scammanla. s, f. Pianta: scamomèo.
Scàmmaro. V. scabcmabu.
Scammaselii. v. intr, Appassirt
(da MUSciD e scabmi Y.)
Seammonaii. v. a. Scapezzare, jca-
ronare, scamozzare eW alberi.
Sramoiuzzatura. s, f. Smozzica"
tura.
Scammiiizani. V. SCAMITKZimi.
Scampagmari. v. a. Scampare. |
Scansare: sbucciare.
Scampagnata, s, f. Parie di ter-
reno dove la neve sia squagliata.
Scampanlarl. v.intr. Scampanare,
Scampari. v.intr. Spiòvere. || Ri-
stare, Il att. Salvare : scampare,
Scantplarì. v.intr. Errare, vagare
pei campi. || Andar attorno; di-
vertirsi.
Scamplrro. Y. scECcn.
Scampìtia. s,m. Scampo, scappa^-
toja. Il Ritrosia,
Scampili. s,m. Corsa per la cam-
pagna. H Diporto.
SGÀMFULU — yf9 —
SeAmpiila. #• m. Scampolo, || Scap*
pala naicofta.
Scaiiipaiilari.v.iiifr. Scampacehiare,
Scannila | ^- ^^^'*^-
Scamaaciarl. v, a. Camosciare, ||
V. STBAPILARI.
Scanaoau. ai/</. Squamoso.
Seammiarì. V. scammuzzari.
ScamazEuni. s, m, ScamUzzolo, scam-
polo, 0 Mòccolo, Il V. BIUZZDIfl.
Scanalari. V. scanniddabi.
Scanarl. v. a. Gramolare, pigiare e
laTorftr la pasta. || Ridurla a pane:
spianare (d'onde il nostro). || Cai-
dare, pestare. || — la QUACilf a :
intriderla,
Scanatarl. i. m. Tàvola da spianare,
«V. LASAGIIATURI. || V. SBRIA.
Marra da intridere calcina. |j
Spianatojo degli orafi.
ScftBCMnorri. pi, Spenevològgìni.
Scanearari. v. a. Cavar da^ gan-
gheri : sgangherare, || Stemperare,
la penna. || ri/I, Slogarsi le ossa.
It — L^occHi : spalancarli, E far
occhiacci,
Seancaii. V. sOANOABr.
ScanearoDi (a), apt». Sgiuigherata-
mente.
Seaneiavlceiali. 5. m. Campiere,
Scanclari. V. a. Cambiare, scambiare.
l) Barattare. Ì^Sbagliare, \\ A scAif-
ciAB MANCIA, di chì scìupa senza
darsi pensiero.
Seancìatina. s. f. Aggio del baratto.
SeanciMarl. v, a. Deviare, levar
i GANGEDDi alle bestie.
Seaneia. s. m. Scambio. || Baratto,
^ Aggio del baratto. |) pigchiari
A scATfCiu: pigliar in iscambio.
Seanca. V. sqanou.
Scanfturaari. V. sgafazzari.
Seanfiardo. add. Cialtrone. \\ Mise-
rabile (in ilat. vi h seanfarda),
ScanfasKa. «. m. Frutto di scadente
qualità. Il Cose vili: ciarpe. ||
V. SCAIfFARPU.
SCANTAV11»A1IU
ScanAirra. s, f. Ira, stina.
Scaniari. V. scanciari.
Scanigglitari. v, a. Stacciare, () Spi-
gnarsela (da CAifiCCHiA}.
Scanna, s. f. Macèllo, strage,
Scannaliari. v. a, huospettire, ||
Smalizzire, \\ Sminchionire, (j Ca-
stigare, Il Scottare, bollare , dar
una ricordanza. || Sccmdagliare
una misura. || Far un segno in
checchessia. || rifl. Averne assai,
Scannaliata. add, $i dice pare dì'
membro che ha patito dolore e
tosto si risente toccato.
Scannala, s, m. Scàndalo, || So-
spètto,
Scanuari. v, a. Scannare. || Sem-
plicemente: uccìdere.
Scannarla, s. f. Macèllo,
Scaunarozzarì. V. scANNARf.
Scannata, add. Accanito al layoro.
Il Cattivo, Il Disagiato, con disa-
gio. Il Di prezzo: basso,
Scannatara. s. f. Collòttola degli
animali da macello.
Scannaturl. s, m. Macèllo,
ScanneddH. V. CAimEDD0. H Bl-
sckero del violino. || Scannèllo,
Scannelli.- s, m. pi. Scannellatura,
Scanntari. v. a. Splèndere {iMt,
excandesceré),
Scanniddari. v, a. Scannellare. ||
V. SCAIfNULABI.
Scanna scannedda. aw. Modo di
portare: a predellini
Scannalarl. v, intr. Assottigliare
affusolare. || Smagrire (da CAN-
NOLU).
Scannala. V. scannalu.
ScaniarìsI. v. n. pass. Aver paura,
spaurirsi. \\ Temere, \\ fari «can-
tari : impaurire (da spantari ac-
corciato di SPAVINTABI ). Il att.
Trapiantare,
Scamata, add. Spaurito, pauroso, ||
sCANTATU granivi: spaventato,
Scantaviddaaa. V. spayentavid-
DANIT.
SGANTAUU
— 380 —
SCABAlfUCIIlLU
ScABtaim. aocr, Pauracda, || Sj^iU'
rocchio, paurìcda, pànico. || ^^-
vènto.
ScàntitD. V. SGANTU. Il Trapian-
tamento.
ScaBtro. s, t». Pesca simile, ma in-
feriore del rondinino.
ftointo. s* m. Paura, se meno ti-
more, se più spavènto, || piggbia-
iiISi UN SCARTO: aver nn rime-
scolo, aver paura.
'Seniilalinn. add. Pauroso. || 5o*
spettoso.
ScantoDiarisi. v. n. pass» Scanto-
narsi. Il Timidarsi.
ScantnsD. add. Pauroso.
Semnuwt^mtì.add, Sconoscènte.
Scanasccnia. s. f. Scanoscènza.
SeaBOSciata. adtf. Sconosciuto.
Scansari. v. a. Scansare. || SCAN-
ZABisiLLA : scamparsela. ||diu nifi
SCANIA: Dio ne ùberi.
Scamasarviìiii. s. m. Scansa fatica.
Scànsiea scaaxica! Bada! || si
scXnziCA scAnzica. ...se nulla
nulla* . . se per poco.
SeaBiirm. V. sgampibbu.
Scapaci, add. Gròsso d'ingegno. ||
Pesce in tocchetto. È andie voce
Angolana.
Scapecl. s. m. Tonno soU'olio.
Scapleeliiari. t^. a. Spoppare, || intr.
Lasciar il capeszolo.
SeapieekiimeMa. s, m. Bambino^
da poco diTezzalo: zinnino (da
SCAPICCHURl).
Scapifiiari. v. a. Scapigliare^ scar-
ruffare.
Scapislionì. s. e avv. Scapigliato.
Il Arraffone.
Scapino, add. Scapigliato.
Scapiwtari. v. intr. Essere mal
fermo: pencolare. Si dice delle
teste de' travi non ben fermi al
muro (da capo).
Scapisari. V. sca&pisari.
Scapinari. v. intr. Scapitare (da ca-»
rezza). || Sgusciare di mano.
Scapiniuiata. V. cAPnziniATA.
Scapozza. s. f. Testa di sardella
spiccata. V. sotto.
Scapozzu. V. SCAHFAZZC.
Scappata, s. f. Rahbuffò. || DARi LA
SCAPPAT A,dar le mosse: dar Paire,
ScappatizzB. tuld. Fuggiasco.
ScappHCciiia. s. m. Cappuccino. E
anche in Toscana scisppmccino. ||
V. SCAPULABU.
Scappaccin. s. m. Cappuccio.
Scapolari. «. a. Scapolare. \\ Scam-
pare. Il lavare dal giogo i buoi.
Il intr. OUrepassare, \\ scapola-
bis ILLA: scannarla.
Scapnlam. s. m. Scapolare. || Gab-
bano de' contadini: cappemedo,
capperone, scappentcdo. jj Abitino.
Scapala, add. Scàpolo, U Di cavallo
sciolto. Ij Di terreno: sgombro^
nudo. Il TEBRA SCAPULA : compo.
Scapaizari. v.a. Scapesutre. \\ V.
TBUPPiCABi.||5cff/wire le sardelle.
Scapaiwauiri. s. m. Colai che scapa
le sardelle.
Scapoasa. V. TBUPPicinii.
ScapoBoliari. v, a. Mieter ia qaa»-
tità.
Scapvzzaai. s. m. Luogo allo do-
minato da' venti.
Scara. Radicale che esprime pic-
colo, giovine^ onde scARA-pinn,
SCABA-GOHIUNI, e in ital. anche
seara^mueda , scara-òoo, eee.
(AyoIìo).
ScaraAiaana. s.f. Scròcco, rampi-
* china.
ScaraAini. s. m. Bapitore : scroccone,
scaraffbne.
Scarafanlari. v, a. JF'ar guadagno
illecito: ranfignaro, IcccareySqraf^
(ignare. || Portar via : scaraffàre.
Scaraftuiiatari. s.m, Hampiakino.
Scaragfklani. s.m. Giovenco ( »
Scaransaclala. V. qarmuciu \
SGABA.
SCABAlimxCTTA
— 381 —
SCABLATIIIA
ScanmiBllelta. V. zrviTTOtA. V. in
SCABA.
Searàneialn. 5. ut. Ghiribizzo,
Searansia. V. schibirzia.
Scamrì. v. intr, Sckiarirey schiarare,
Scsreasfliiari. v.a, Sdarpellare,
Semremsttkimtu, V. pure SGANGU-
LATU. Il Sgarbato. \\ Scia (io.
Scarcasnari. v,a. Pestare: scalca-
gnare. Il fi^, Scamozzare. \\ Strap'
pare. || ^lupare le scarpe dalle
calcagna. || Cercare di tirare
nel contrattare: squattrinare,
Srarcafnatari. s, m, Guidetto dei
pettinagnoli.
Searcaffnaiil (a), aw. Delle scarpe:
a ciabatta, a cianta, || PIGGHIABI
A SGABCAONUNi : pigliare per zim^
bèllo.
Scarcarari. v, a, Sfhmaciare (da
cabcara).
Scarcarl. V. sgbaccabi.
Searea. Y. sgbaccu.
Scareavissliia. s. f. Chiarèlla del
tessuto.
Scarsa viffgliiari. v. intr, Ragnare,
sperare che fa il tessuto cattivo.
Searcavi^fhiata. add. Balzano, di
cerve] lo.
Searelarari. v.a. Scarcerare,
Searetari. v,a. Scarnificare (qnasi
squarciare),
Searcina. s,f. Arma: squarcina, \\
AViRi LA scABcmA, le gambe
storte. Il V. LIBBANU.
Searcinata. j./. Colpo di squarcina.
Il Nel gioco di calabrache, è il
lasciar il tavolino senza carte.
ScarcioBarla. s,f. Smargiasserta,
Searclanì. add. Smargiasso (come
chi portava squarcina). ]| fari
LU SGABGiUNi: Cozzare, de* buoi.
Scareinniscn. add. Da spaccone. ||
A LA SGABCIUimiSCA. V. SGAN-
GHERA.
Scarda. .*. f. Scheggia (Gr. cxe^cs).
Il Squama. Però lo scagliar i
pesci si dice anche in italiano
scardare. || *vk' SCABDA : «fi zin-
zino. Il JITTABI SCABDI) met, es-
ser iralo : sputar fuòco. || mbt-
TiBi LI scABDi all'ugna : porre
fra Vuscio e il muro,
Scardatina. s.f. Scardatura.
Scardanarl. D.a. Scardassare.
Seardiari. v. intr. Scheggiare. || att.
Bfinuzzùlare.
Scardoni. s, m. Scaglia^ sverza di
pietra.
Scarenti, add. Scadènte.
Scarflileila. s.^ m. Scaldaletto (V.
SCABFABi).
ScarfamaDa. s.m. Scaldamano,
Scarfamincstrl. V. scabfavivaIINI.
Scarfarari. V. sgalvababi. || V.
SCABFIBIBI.
ScarOiri. v.a. Scaldare {Sp. eséaU
far). Il — LU VANCU : culattar le
panche.
Scarfacmri. s. m. Scaldino, caldano.
Scarfiivanca, s.m. Scaldapanche.
Scarfavivanal. s. m. Scaldavivande,
Searfetta. V. scaldinu.
Scarda. V. POLIS A.
Scarflari. v. intr. Diventar rosso,
acceritOf accèndersi per sole, per
fuoco, ecc. (da scabfabi).
Scarlldlri. v. tntr, ^appassire (da
scabfabi).
SearOdaml. s.m. Puzzo delle piante
appassite. || V. tanfu.
Scarflliieclila. s. m. Verme che uc-
cide i cavalli che l'inghiottono.
Il met. Zerbino sdiridìto.
Scarflriri. V. scabfidibi.
Scarfogglii. s. f. pi. Foglie secche
(onde la nostra voce), frasche,
ecc.: stipa.
Scarltaniari. V. SFBUcimiABi.
Scarigfhia. V. scABAGGHiOHi.
ScàHri. V. intr. Scadére.
Scarìrl. v, a. Scoprire (da schiarire).
il IftJN SI SCABIBI UN UGNU DI
LU PEDI, non lasciar nulla di
intentato.
Scarlatlna. s.f. Scarlattina,
4CABÌIABI
- 383 -
SGABAOIZV
V. A5CILITCCABI ( da
SGARMI V.) Il V. 8CAMMDSCIAI. ||
V. SQUADABI.
Searauitisni. add. Mezio appassito.
il Riarso dalla nebbia: anneb-
biato.
Scarnato, add. Appassito. || Di
cavallo: slombato.
Searml. V. quadanata {scalmarsi
i metauresi dicono per riscal-
darsi). Il Afa,
fl^nfflùaari. v. a. Scarmigliare, ||
y. JCaUABI.
Scarmiiitari. «.«. Correggere {Sp,
tscarmentar).
Scannouo. s,m. SchermòUm^ dalla
naTc.
Scarna. V. scalmu.
Scamafsfein. V. cabmuciu.
ScamaMlari. v, a. Ammostare, V.
sotto.
Scamnsciri. V. sgaiimcsciju.
Scanmziari. v. a. Scamoszare.
S**™^**?^} V. a. Panire.
Scamasfiari (
Searnaiiarl. v. a. Scarnare.
Scarola. V. scaloba.
Scarpacamata, s. f. Cuojo attac-
cato al piede, e fa da scarpa cal-
zata: calzare.
Scarparla, s.f. Calzolerìa,
Scarpartaino. s, m. 11 ceto de' cal-
zolai.
Scarpam. s.m. Calzolajo, U 5car-
paro in Toscana è il Tenditore
ambnlanle di scarpe. Nell'An-
golano è il calzolajo.
Scarpata, s, f. Colpo di scarpa:
scarpata, \\ Muro a scarpa.
Scarpeddn. s. m. Scarpèllo. || — A
CANALI : patarasso. j| Pi SGAjffmo-
DARi : pedano, \\ t- di mdbu: scar»
pello a scarpa.
Scarplddatnra. s f. La parte della
pietra, che rastrema da sotto.
ScarplMaturl. s.m. Scarpellino,
ScarplMlari. v.a. Scarpellare,
Scarpinaro. V. scarpabu.
Scar^aata ìs. Camminata lunga e
Scarpina \ faticosa : sgambata.
Il FARI UH SCARPINO : sgamhom, '
Scarplsantl. s, m. Spazzo, pavimemio.
Scarpiaarl. v,a. Calpestare^ sear-
picciare. jj Scalpitare, Q V. sga-
FAZZARI.
Scarpiiata, s. m. Sorta di tela:
rinfranto, || AViRi scarpisatu
cu UNUy' avvicinarlo.
Scprplsaal. s.m. Calpestamento,
Scarpa, s.m. Scarpa, da noaio.
Searpaaa. accr. Scarpone»
ScarpanaU. s, f. Colpo di scar-
pone, il Rabbaflb: canata.
Scarpanedda. dim. Scarponcèllo.
Scarpaacra. V. prartau, cahzati.
■tanumlari. V. scarafunuri.
Scarpaank dim. Searpettina. | C^-
zaretto da banbino.
Scarrapoja. s.m, aggetto,.
Scàrrìca. s.f, Scàricmm
ScarrlcacaBall.V.scARRicairatfRnj.
Il V. in BOZZA.
Scarrlcacrina. s. m Sorla di pat-
tine da cavalli»
Scarrlcalanavii
Scarricaaall |V.SGARmiGAVAmu.
Scarricaaavl \
Scarricarl. v. a. Scaricare, jj Y.
SFULLARi. Il V. intr. Venir già a
ribocco , pioggia , ecc. 0 "^ ^™
TiMPULUNi: appiceicar una eckisf-
/!». ||SGARRICA B CARRIGA, gioCO:
sbaraglino.
Scarricata. s. f. Scaricata. U Sgra-
vio. Il A LA SCARRICATA, aV9, DopO
il raccogliere. Alla fine.
ScarrlcaCÌBa. s.f. Scaricaturà.
Scarrlcatart. s. m. Scarioatojo. |
Tinèllo,
Scarrlcavarrill. s, m. Giuoco : sea-
ricabarili.
Scarrica. add. Scàrico. || Di annata:
stèrile,
Scarricaal. s. m. Rovèscio,
ScarraiBa. s,m. Pinòlo, U Jhrifa,
searonzo della nave*
SGABAIJBBABI
-- 383 —
SCÀTIBKABI
fteftmibterl. V. scabbigabi. || in-
gollare, .
Seammi.' s,m. Rialzo di terreno
pietroso.
Scarroziari. v.intr» ^nontarcj da
carrozza. || Deviare, andar luori
strada (e qui da scabbozzu). ||
Derivare^ la nave. || att, V. scAR-
Ruzzcif ARI. Il Schiantar bugie.
ftcamiuaiiari. v, a. Spiantar le
canne (da. CABRmzuni $ 4).
Scaviinri. ff.a. Fare scarso: «car^
sare^ scemare» || intr. Essere
scarso: scarseggiare,
Scaran. add^ Scarso, || Raro, ||,Corto
d^ingegno o d^istruzione. || a la
scABSA, di servitori, operai, ecc.
asemplic^ salario senza mangiare.
Scartafazzla. s,m. Scartafacao.
ScarlapUldari. v,a. Spiattellare, ||
Scartabbdlare.
Scartapiddata. s,f. Rabbuffo,
Scartari, v, a, Gettar a monte le
carte che non servono: scartare.
Il Scegliere^ ric4^re.
Seartatara. s.f. Scarto, sceltume,
Scartaua. s, f. Carta inservibile
nel giuoco: scartina, cartaccia.
Scartiari. v.a. Scartabellare,
Scartillatiaza. add. Sciatto,
g^' "|#.wi. Scarto, chiàppolo,
Scartocciari. v. intr. Intagliare.
Seam, s. m. Cala, Il Scafo, || Scalo.
ScaraCO. add. Scarto. || Schiarito,
Il Scaduto, .
Scarvaccarl. v, intr. Scavalcare,
Searvarata. V. sgalvabatu.
Seanarari. v,a. Scarcerare.
Scarzetla. V. scazzetta.
Scasandani. V. cacanidu.
Scaaari. v, intr. Scasare, U met.
Trarre, accorrere a un luogo. ||
Distivare la nave.
Seaaciarl. v,a. Scassare. || Esplò-
dere arma da fuoco.
Seaadatiiia. s.f, Esplosimu invo-
lontaria di arma da fuoco.
Scasdaio. s. m, Danaro che il mu-
nicipio pagava al clero, invece
della franchigia.
Seaseittari. v.a. Scassare.
9eaaclH. V. scasciatuva. || Rovinio.
Il Danno. || fabi scasciu, mal
lare.
Scaaeianari. v, a. Cavar da cas-»
setta.
Scaaeranl. V. scACilUfi.
Seaaiddarl. V. scasarl || — LU
CORI: rimescolarsi,
Scassarl. v. a. Scassare, scassinare.
I Slargare. || Eruttare dell'Etna.
I Esplòdere. [\ V. mmizuoghiari.
in.Hfl. Gonfiare j inorgogliarsi,
E anche compiacersi^ smammo-
larcisi, 1 V. IRI 'm palazzu.
Seaasaiina. s.f. Scasso, di porta,ecc.
II V. SCASCIATIlfA.
Scassi. Smpl, Delìzie t ^** Il Diver-
timenti. Il V. MBUZZIGQHI.
Seassiari. Y. mmIzzigghiari. U V.
ZUTTIARI.
Scasso. V. 5GASC1U.
Scassani. s.m. Stanza vuota, grande,
malmessa: scassiccione,
Scaucciiiarl. V. sgatasgiari. ||
V. SGUTTARI.
f**I****"» 1 V. BABBALtJGI.
Scataddizxn \
Sealamaacio. s, m. Fracasso^ schia-
mazzo,
Seatanzirru. V. attupfateddu.
Scalaaclari. v. a. Sbozzimare (GA-
tascia).
Scatasciaia. s.f. Spacconata,
Seaiaseiosn. add. Casoso,
Seataalari. v,a. Contrario d'acca-
tastare. 1| Scolmare,
Seatinari. v.a. Scatenare. \\ Disso-
dare il terreno. t| met. Sguinza-
gliare, Il n. rifl, Schiovolarsi le
ossa.
Seatlna. s,m. Lo scassar la terra.
Scatimari.v.tiiir. Smottare la terra.
SCATBICIARI
384 -
SCAnUMMCLD
Il att. Dissodare ( quasi squaf er-
nare).
Scairiciari. V. squatraciabi.
Seattacort. s.m. Crepacuòre,
Scattafeli (a), av^. A più non posso:
alla stracca.
Scattafieatt I s,pl. Dispétti. || A se at-
8€allaflcliitl| TAFiCATi. V. sopra.
Scattasnetli. V. castagi«etti.
Scattaynola. Y. zicchitturi. || V.
SCATTIOLA.
ScattamlDDaeclil. s.pl, Lèzii,
Seattamagfhleri. s, f. Sorta di
torla.
Scattanasn. V. gicggiulena.
Seattaji. v, intr. Crepare, scfiiat»
lare. Il Rompersi checchessia per
interna forza nelle parti laterali:
sfiancarsi, \\ Scoppiare. || Schian-
tare, scoppiare con rumore. (| a
SCATTARI, a più non posso.
Seattiarl. v. a. Bàttere. \\ V. scup-
PARi. Il Fènire, arrivare: || intr.
Scoopiettare. || Screpolare. || fig.
Rubare.
Scattìatarl. s. m. Borsajòlo.
Scaitlola. s.f. Fico immaturo: tor-
tane (da SCATTABI germinare,
scoppiare). |f Tabella.
Scattfola. y. scupiTTUifi.
Scalila, s.m. Il fitto di checches-
sia. Il Stellone^ del sole.
ScattiYari. v. a. Riscattare (da cap-
tÌTO).
Scatto, s.m. Voglia irrefrenabile.
Il Scoppio: scmanto,
Seattasn. add. Dispettoso. \\ Rahino.
Il Urtante.
Scàueraii. V. gaugìlabi.
ScanciDart. V. squacinabi.
Seaadari. V. squadabi.
Scanranctfda. V. quadanata.
Scanrarl. Y. squadabi.
Scanratedda. s.f. Tonno cotto, a
pezzi.
Scansa, s. f. Conca a pie delle
piante, fi Scalzatura.
9c4ii|sari. V. sQUASABi.
Scànait. add. Scalzo. || Sferrato^ de'
cavalli.
SeansanlsIiBii. s.m. 11 celo degli
scalzoni.
Seautelalu, add. Malsicuro.
Scanzari. Y. SQUASARf.
Scaùzza. Y. scavottu.
ScaTadtfalQ. add. Sciatto, [| Scapi'
gitalo.
ScaTaddanata. add. Arrogante.
ScaTafnnna. Y. annetta pobtu.
Sca¥ag8llill. V. SCSAVAGGUU.
ScaTagnari. v. a. Garare dal ca-
vagne.
ScaTateddQ. Y. attuppateddu.
Seavaizarì. Y. scafazzaRI.
Scavlalarisl. Y. falliri.
SeaTtalalH. Y. PACCABiaTO.
Seavigghiari. v. a. Liberar daHa
caviglia : scavigliareji Schiavare,
sconficcare, || intr. Farneticare,
Scavlggliiaiii. add. Stravagaate:
balzano.
SeaviggldaCari. s,^m. Cavilloso.
Scavigna. s,f. Caparbiàggime,
Scavotia. add. e s. Moretto.
Scava, add. e s. Schiavo. \\ E in-
tendiamo i negri.
Scavallali, firea. di scavabi» come
da voltare voltolare. || Y. scba-
FimiABl.
Scavanl. s. m. Pianta : ito. |{ Y.
MOJtJ.
Seavoniari. accr. dì scavare.
SeavaaiacaUccHiANABicci i.a sca-
Scavanisca \ VUNISCA : montargli la
bizza,
SeAvaaa. V. sdLusu.
Scavana. s,f. Mascherina,
Scavazzari. v.à, Spamicdare.
Scavezza, s. m. Sorta di grano
dalle lolle brune. || Y. tuppotit,
uccello.
Scavaizani. s, m. Uccello t piai"
tracchi,
Scazzetta. s.f. Papalina,
ScazzWkkala. s. m. Sorta di pesce.
Scazzammala. add. Caramógio.
SCESià
a85 —
scnmàrvitkTk
s, f. Pianta: alimo. | V.
SCERBA*
Scebbailtiita. V. cinnirazzu.
Sceca. V. FRiCA.
SeeccH. s,m. Asino: ciuco («li cui
pare corruzione). Pasq. il vuole
dall'ebraico sciaeh dime8So).||«-«
MI METTI LU SCEGCU CABZARATU:
mi rincara il fitto! ironie. || ÀP-
PIZZARIGCI LU 5€ECCU CU LI CAB-
BOBBI: pèrder* la capra « i eàvoli.
Il FABI LU SCEGCU 'NTA LU UN-
ZOLU: far il nanni^ far Vasino,
c^*.- - ; v,a. Odiare,
Scembra. s, m. Sorla di tela per
coltri, ecc.
See»|pra. V. sopra. || V. ascempbu.
Scenata, s. f Mostra, timula^ùmoi
SeeBiMii. 5. m. Scenàrio,
Scerba. V. SPinedda. H Cénere,
ScèriMn. add. Sciapito.
Seerra. V. sgiarra. || V« sfebba.
Scesa. Esclamazione Gesù!
ScèUa. «./*. Treccia di fichi secchi.
Il Laccio.
Scevea. s,f. Ascesa, atcensiose.
'Seheri. s. m. Acciarino (col cfiiale
s'accendea Vesca, onde il suo
nome ischebi).
Schelta. add. Scàpolo, srkogliato,
celibe ( nomo ) ; ragazza, nklnle
(donna) (Sp. escueto esente d'im-
pacci. E nell'alta Lombardia
scelto dìcon a fanciullo).
Selli è Modo di cacciar i porci:
Scilla} j9Òrct làj priizzi là, j) llUif
SElfTIBI NÉ SCHIA NÉ PASSIDOÀ,
non sentir vergogna, né rim-
proveri.
SehiaccaH. r. <i. Scoppiare, .
Schlantari. V. a. Spiaft^are (seam*
bio del p in eh),
SeMbbcei. s.m. Pesce in toccheito.
g V. SCAPECI. Il A SCHIBBEC1, aw,
a sghimbèscio,
Schlcarl. v.a. Spiegare*
Scbieclarl. V. sghicciari.
Sebielto. V. sghettu. *
Schifiltà, s. f. Quanto cape uno
SCHIFU V.
SeiiifiKia. s. m. Schifo,
Scbirèmla i i*
MiAa>ta 1 V- »«"««'*
Seblirarata. add. Sf^^ccetidato, E
nella montagna pistoiese schef-
farato.
Scbifia. Ingiuria a uomo inetto,
vile.
Sebittari. v. a, Sclàfare, || fig* Non
calcolare, non teaere.
ScbillglMiaa. V. SCHINFIGNUSU.
Setaìanzia. s. f. Schifezza, || Schifiltà.
Sebiatlganeii. V. schinfionusu.
Sebiria. ,s. m. Schifo, \\ Schifezza, \\
'na liba di sgbifiu. . . la mishia
d'una lira, . .
ScbllliiMiiBeiili. avv. Miseramente,
al più poco. '
Sebi Ansarla, s, f Schifezza, \\ Por'
eh erta.
Sctalllqsa. add. Schifoso* || GatÙTo,
sleale, disonesto: pòrco,
Scbllto. s, m. Truogolo, \\ fig. Piatto
spropositato. || Per pila. V. ||
— DI mola: castèllo^ || A7ade*
fabbri {Gr, «nuou^ concavo. E
schifo ita liane, vassojo jda calce).
SeblfBbia/V. sopiODABU (corni-
Scbtsgbinj zione di squillo).
Scbllimbnini. s, m, Sehinawàa*
Scblmleeln. add. Sparuto, seriato
{Gr. (7xu/&ytx(oov catellinoì.
Scbii*lcfei«sn. add, Spersoiuto.
ScbiBimeci.(a). avy* A sghimbèscio.
Seblmmintlari. v. a. Dar di scJiian-
ciò: schiandre, .
Sebina. s, f Schièna. \[ Cobnna
vertebrale. || A sch^NA pi mulu,
del trasportare : a basto , a ba-
stina, E di strada a scìiiena di
asino,
Scblnapnazata. s, f Gi^faU, ||
Rabbuffo,
25 A. TiAiRA, FocaboUarietto^ ecc.
scimvci
- 386 -
SCIALABBAJOCCU
ScfeillÓ. V. SQUmCI.
Schineirinata. add. Smingherlino.
Il Stènto, scriato.
Scliiiicia. V. sGUiifCiu.
SebìBeet. V. sghuiofeggiu.
Scbiallgiioia. eM. SehifiiiosOt boc^
cucdaj schifò. Il Schizzinoso,
Schiaofefsia. s, m. Smancerìa^ gh-
stro. Il Salamelècchi,
SdlilMi. V. SGHINA.
SeUrMi. Esclamazioae di meravi-
glia.
Schirdiiffflilari. V. scippari. |t Svi-
luppare, spiegare. [| Svignarsela.
Selilrdari. V« scabdiAbi.
SelUrla. s, f. Ticchio : fìsima.
SeliiriMiEttt. V. subfizid.
SchiriMMaairi. v. intr, GhtrUnzzare.
ScbiriMiua. s, m. Ghiribizzo.
Schirfl^MBXiua. add. Ghirihiizoso.
ScfeirìAsia. V. SURFiziu.
SekiriDda. s, f, Schinanxta,
Sebirmiari. v. intr. Schermire.
Sckirmiceia. V. scHiMiccnr.
Seliiniiiiilari. v: a. Sperimentare.
Sckirapefiiart. v, intr. Far gestri,
lezii.
Sdiiroyefgtai. V. sghinofeogid.
Schirpiiiiif. s, m. Taràntola.
Sebirrari. V. sfirbari.
Scbitieeblaiill. add. €hl ama ribotte.
Sebiflccbia* 1. m. Sjmntino^rMtta.
Sebittari. v, a. Qtdtare, 1 Squittire
del bracco. 1| Y. scuttari.
ScbifHi. add. Asciutto, scusso, serio.
Il y. SCnSTTCr. Il A SCHirru: a
mala pena,
ScbitianarUi. V. scuttunarIsi.
ScblnaiaBi. s, m. Sorbetto tjrjnima.
Il Cappello alto: tuba,
ScbioTari. v. a. Schiodare,
Sebliza. V. stizza.
Sebinera. V. stizzana.
Sci. Voce d'ammiraiione. || Sk (an-
che a GeaoTa sd).
Scia. Voce ehe io Noto poogon in-
nanii alla qualità della persona
estinta di cai si parla (Avolio).
SelabbacUTari. v. a, logordanente
mangiare: scuffiare (quasi s'abbia
empire una sciabica), ff Geno-
vigliare : ' bisbocciare.
MabbaoiBi. s, m. Grande sciabica.
ti V. saAMPAGifum.
Sciabbccca. s. m. Sciabecco, || Fog-
gia di cappello: lucèrna,
Sciébbicà. s. f. Rete: sciàbica.
Gozzoviglia: bisboccio.
Sclabbicam ls,m. Pescatore addetto
SciabbicaHiI alla sciabica.
Sdabb*. y. aciBBÒ. || Pappardèlle.
Sciabboiiari. v. a. Sciabolare.
Sciacasa. s, m. Pietra dolce, fria-
bile (da giaca).
Sciacca. V. ACCA.
Sciacca, y. CIACCA. || Y. cabbdda.
Sciaccè. s, m. Casco,
Sciacca. /. m, CatinelUna^
bocca. Il Bacino de'barbiertl
Sciaccaia. V. ciaggI]I<a.
Sciae«Ma (fari). Ciurlar nd ma-
nico, fig.
Sciacvialattacbi. s, m, BicUlem.
Il Mon curante.
Scìaevwriari. t^. a. SciaguaUare.
Sciae«aafliBa. s. f, Freschciza, ap-
pariscenza.
Sciacquata, add, ProsperosOy rigo-
glioso. Il Bellòccio, appariseèiu.
Il Bofficione. || Frescòecio. | PuHto
(le cose sciacquate diventau pu-
lite, e per fig, tutti gli altri sensi
di sopra).
Sciacfaatmra. s. f, Bisciacguaiurd.
Sciacquiari. v, a. Sciacquare, sciar
guattare.
Sciacqui. Si m, Risciacquamcmto. |
y. SGIACCU.
SclaMilm. y. ZAlOfATABD.
SCÌa««a. y. SCTABABBA.
Sciaguaratu. add. SdamawuUo.
Sciaffaalta Is, f. Focaccia, {) Adou-
Sciaguanai neccia: cialtrona,
Scialabba. Y. suababba.
Scialabbajoccu. s, m. Scialo spen-
sierato.
SCIALJkSBUTA
— 387 —
SCIABABBA
SdalabMAta. V. SCULIBBIATA.
Seialaeea. s, f. Sorta d*abilo, smesso.
Sdalacorì. s, m. Scialo, || add. Sol-
Uazépole,
Scialampari. V. allavancabi.
ScialaraUi. add. Scellerato,
Scìalari. v, intr, Sdalare^ sollazzarsi,
. (1 Godere, \\ scialabisicci : smam-
molarcisi, || SOALABISILLA : sbir-
harsela, \\ sciALABisi un'anca:
alzar il jfianco,
Scialarizza. x. m.ì Scialo, \\Scampa-
Sdalata. s, f. \ gnata, || Goz-
zoviglio: bisboccio,
iScialaturi. s, m. Sollazzévole. |) Dis-
sipatore : sàalone»
iSciaiema. s, f Stratagèmma,
, Seiallbliia. s. f. Allegrìa, scialo,
sciata. Il V. LENCIA.
Sclalibftiarl. V. sciALABi.
,8cialla. s, f, Scialìe.
iBeìallabba. V. SCIARABBA.
Scianetta. V. fagnuletta.
|8ciallìna. s, f. Sciarpa,
Seialoma. V. cialoma.
8eial6ppia. s, f. Baldòria.
Sdalaca. add. Ghiotto.
Scialava. 5./*. Piccola formica color
caffè.
SdaloMi. add. Sollazzevole, bisboc^
ciotte, scialonc.
Veiamarm. add. Zòtico, || V. SCA-
MABBU.
Sòamlaii. v, intr. Sciamare, [| Bi-
ghellonare.
Sciamiddari. V. sdragabi.
ScUmina. s. f. Eiame, esamina,
Ikìaorìnari. v, a. Esaminare, ||
V. STBAHINABI.
Sclammarari. V. assammabari.
Sààmiiiam (calari nta lo). Man-
giare rubando.
Sdampagnata. s, f. Gozzoviglia :
bisbòccia. Il V. SCIALATA.
Sciampafolari. v, intr. Bisbocciare,
sbirbare, \\ sciampagnì'aaisilla :
tbaccaneggiarsela (Fr, champu"
gne),
SeiampagnuDarta. s, f. Sollazzo, bi-
sboccio,
Seiampasnanl. s, m, SoUazzatore,
Il Bisboccione, sgalione, \\ Compa-
gnone,
Seiampagnvniari. Vedi SGiAllt*A-
GNIABI.
Seìampirrn. add. Storpio, storto.
Seiamprari. v, intr. Sdrucciolare,
sgusciar il piede (accoro, di sciaM-
PULABi da giampa).
Sciamprunù s, m. Sdrucciolone.
Sciampalarl. V. SCIAMPBABi.
Seiampolani. V. sciampbuni.
Seiama. s, m. Sciame,
Sciamala, s, f. Cavità della pietra
dove risiede l'acqua.
ScìaDària. s, m. Suggeritore.
Scianca, s.f. Gamba storta o zoppa :
ranca, || AViBi LA SCIANCA : ran-
care (in entrambo è anca la ra-
dice).
Sciancaravclia. Per ischerzo scian-
cato,
Sclancari. v. a. Azzoppare. || Stron^
care. \\ intr. Scoscéndere gli alberi.
Sciancata (m la), aw. Zoppicando.
Il Con un pie alzato : a pie zòppo,
Scianccli. V. sangonazzu.
Sciancbiarì.v. intr. Rancare (sdktf-
ca).
Sciancbina (a), avv, A sghembo.
Scianco. V. ciancu.
Sclansazui. Y. ciacgazza.
Sclannaca. V. cinnaca.
Sclannarlna. add. Alessandrino, ed
è qualità di rosa.
Sclannana. add. Sciamannato,
Scianuri. V. SCHIANTABI.
Sciapltnra. s, f. Scipitezza, || Fred-
dura.
Sciara. s, f. Siepe {Ar. sciaarà spa-
zio incollo). Il Lava (Ar, ckarar
bruciare).
Sclarabba. Voce araba che vale
bevi. Il PI, le sponde d'un fiume*
SCIARABBA
~> 38g ~
SCIGGHlDTtJ
SeìiiraMA. Sp m. Sorta di carrozza
(Fr. char-à-hancs carro a baa-
cfai). Il — A GiSTRUNi : benna,
Sciarablia. V. sciarabba.
SelarapAntfllo. V. sciAGUARATU.
Seiarata. s, f, Stepaglia.
Seiarbnzzia. s. f. Focaccia.
Sciartfari. V. sfabdari.
Sciarra. s, f. Contesa^ rissa ^ e non
cornane sàarra. \\ Discordia; ci-
sma. Il Crucciò,
Sciarrabba. V. sciarabba.
Sciarrerl. add. Rissoso. \\ Attacchino.
Sciarriarisi. v. n. tifi. Rissare ^
rissarsi. \\ Andar in còllera. \\
Scorrucciarsi. \\ Contèndere, jj Al-
tercarsi, bisticciare. Il Far broncio.
Il ESSiRi SCIABRIATU : èsser broncio^
in valigiay scorrucciati. [\ V. RCA-
GNARISI.
Seiarrina. V. sciarreri.
SciàrvMo. add. Sflàvidoj scialbo.
Sciarzla. s. f. Sartiame. \\ V. AR-
MIGGI.
Sciafca. V. ciAScu.
Sciassa i
Seìasfl >V. FRACCHI.
SciaMa\
Seiàtara/e MAUri o Matri, o ftin-
SelAtara) cbia. Interiezione: oibò,
poffare! (Pasq. e stata creduta
dal Gr. acaxiip e /t^fivipocj ma può
essere dal Lat. flatus (fl in se)
e matula).
ficlatra. V. pirico. || V. sopra.
Scìalreminatri. V. sci atara.
Sciatri. V. supra.
Scialu. V, CIATU.
Seiaftra. s. f. Sciagura.
Sciaarla. s. m. Aura,
SeiAum. V. ciAURU.
Sciavarato. add. Sgrazia lo,imbeci Ile.
Il V. SCIAGUARATU.
Sciavazia. V. sciaguazza.
Seiavazzari. V. sguazzare.
Sciavèriu. add. Scioperato.
Sciavintrari. v. a. Sventrare,
ScibbUcllai. V. apbocchi.
Seibbò. s. m. Francesismo per in-
dicare quella striscinola di panno
lino riccio, di ornamento aJla ca-
micia: lattuga. \\ In generalegvar-
niiioni .lisce o crespe : ^U. ||
V. RUSCIA.
Scicari. V. scirari.
Scicata. V. sciRuni.
Sciccagglnl. s. f. Ciucàggine.
Selccardarla. Eleganza {scicc&iY.\
Il Spòcchia.
Sciccam. s. m. Asinajo^ àucajo.
Scicehi. add. e avp. Ammòdo^ smà-
fero. Il A uomo elegante: jvredio,
lògica.
Sciccbiata. s. f. Asinata, ciucata.
Sctcebìsiiaeclii. s. m. Voce straniera
per indicare una sorta di velo,
fi Gate, fronzoli.
Scicchittanì. 5. m. Ciucacdo,
Scicrhìtàtini. j./I Ciucàggine. || Ele-
ganza: logicata (furba la lingua!)»
Seicalart. V. sgiodicari.
Scteani. V. sciRUNi.
Scinda, s. f. Ascèlla. \ — ABSA:
spiantato.
Sciddaredtfa. s. f. Panmcino,
SciMicaciiIa (a), aw. Giuoco ba-
ci ullesco, sdrucciolando.
Sci4diealora. s. f. Sdrkcdòh.
Seiddiearl. v. intr, Sàrtsceiolant
scivolare. || att. Tirar giù.
Sciddicata. add: Sàaiio.
Sclddichenti. add. Sdrucciolévole. ,
Sciddicbènzia. s. f. Soccorreoia.
Scìddìea. s. ut. Sdriicdola.
Sciddicnnl. s. m. Sdrucciolone, |
PIGGHIARI UN SCIDDIGDIII: dar
uno sdrucciolone. || A sciddicorI:
sdrucciolone.
Sciddìcusa. add. Sdruccioloso.
Sciddotia. s. f. ì Quaderleuo della
SeiddoUo.^. m.\ camicia.
Scìédiri. V. SCEDIRI.
Scieri. s. m. Barca di tonnarotti.
Il Per uscière.
Sdfo. y. SGHIFU.
Sciffliiata. add. Scelto,
SCI6RÒ
— 389-
scmoppABisi
Seicab. s, m. CipùllòttOj panierino
dì capelli (Fr. chignon).
Sciffoitn. s, m. Guazzetto.
Seigalari. V. sciddigabi.
Seilanca. V. cinanca.
Scìlarì. y. SFILARI.
Scilani. V. SFiLAZZi.
Scllirata. add. Scellerato,
SeilianipaBh V. scìddicuni.
Sclloeco. $, m. Sciròcco, scilòcco,
ScUoecata. s, f. Colpo di seiroeeo.
ScUaccatv. V. ascilucgatu.
SciloecHsa. add. Caldo come lo sci-
V TOCCO.
SeiOMI» V. 'ifCIMA.
Scioieea. i. f. Licènza,
Scimeli. V. sciumbli. || Cosa dolce
come il miele.
Scimiarl. v. a. Imitare : scimiotiare.
Il f'nfr. Far lezii: bertuceiare, ||
Scansare fatiche : sbucciare, \\ Far
io gnòrri.
Sómiatari. s, m, Scimiottatore, ||
Shuectone,
I. V. SCHIMIGCIU.
Vto, Tagliarle cime:
I svettare, \\ Strac-
ciare. Il Disordinare , sconciare :
arruffare, sciamannare,
Seiiaiani. aecr. Bertuccione,
Scimiasa. Y. smurfiusu.
Scimpicari. V. TRtrppiCARi.
«Cina. V. BIDDACA.
Sciaarn. V. ciirARU.
SeineUI. V. cmciLf.
§eioigthia. s. f. Ciniglia,
Scialri. V, intr. Nitrire,
ielaairi. v, intr, e att. Scéndere, ||
Rinviliare, |j ASCiN]fiRi,a pendìo.
8ciBDala. s, f. Scesa,
Selmotn. add. Sceso, || Discinto.
SeìBtiniarl. v, intr. Ramingare, ta-
pinare. Il Mandar a male : sciama
pannare.
SelBlioo. add. Disùtile. || Sciatto,
Il Ramingo.
Sciocca, y. CIOCCA. Il Sorta d'ara
bianca.
Sdorila. Y. zoRBA {Sciorvo nell^An-
golano).
SciorkOCCili. y. RCSSEDDU BI CAN-
NITU.
Sciorta. s. fi, Sòrta, || Sceltezza, || A
LA SCIORTA : assortito, || a DUf O
QUATTBUSciORTi, a due o quattro
camalli, dicon i cocchieri.
Sciou. y. sciUGGHiUTA. |Ì Ripren-
sione : canata,
Seiotta.y.PICATIGGRIU.y. SCIinTTU.
Sciata, add. Sciòlto. \\ Stemperato,
liquido.
Sclppaangiii i s, m. Cavadènti, || Cane
Scippatfentl ) da dentista.
ScippapnricMi. s, m. Cane da hot-
tajo.
Scippari. V. a. Cavare ^ svèdere. ||
Sbarbare, sradicare , sterpare, ||
Sconficcare, || Ottenere, procac-
ciare: buscacehiare, raspare, bec'
care. \\ Scroccare, || Strappare, ||
Cercar di sapere : sottrarre, \\
T>Dceame, busse (da scerparcy svel-
lere).
Scippastimli. s, m. Cavastivali,
Sclppaiacci. s, m. Cavab%Ulttte.
SelppÌ««BÌ. y. SCRI7CCUNI.
Scippaai. s. m. Strappo.
Selppaniari. v. a. e intr. Buscac
chiftre, piluccare, || \. SCR0CCARI.
Il y. PILARISI.
Seinri. Y. sfarbari (JFr,déchiror),
Seirbi. s, pi. Luogo scosceso :■ di'
rupi. Il PI, di SCERBA anche. |l
SMpe, Il A u sciRBi, in luogo
remoto: in oga fnagoga,
'Sdri. Aferesi di uscire,
Scirpi. Y. sciRBf.
Scirraii. Y. sfibrari.
Sclrrn. Y. aipa.
Scinmi. Y. sfardoni (sciraii). ||
Puntello agli stipiti. || Meniola :
asciatone,
Selrnpparifti. v, n, ri/l, Oiulebbarsi,
eucearsi, succiarsi ^ succhiarsi, -fi
Attinger notiaìeda uno: scalzare,
tirar su le calze a uno.
9CVKVmiiA
~ 390 —
SGOIiLABI
Seimppera. $, f. Vaso da aci-
roppi.
Sclnrari. v. a. Scerbare^ uareìdare,
Seisa. s, f. Scesa, \\ Diarrèa.
Sciaci, s, pi. Gingilli, frónioU,
Sclami. V. CHiiUTi.
Scia, add» Di carta niaracsata.
'Sdacari. Aferesi di asciugare,
Sdaeiaria. V. ciucfUKARÌA.
Sciofsliltìna. j. f. Sciòlta, \\ La
corda slegala dc'*coTOiii.
Scìaggiiìata. V. sopra.
Sclanmatii. add, àciòUo, slegato.
Scinili. add. Debole.
Sctalarl. V. intr. Scivolare.
Sdniltn. s, m. Becchime di inlra-
gli pei tacchini.
Sciwmi. y. RIMABXA.
SduMCli. s. m. Ossimele.
Scloàl. V. cium.
'Scia^etta. V. accetta (da ascia).
SciiiBiia. V. ciumiA.
Scia-BBS-Mà. Va YÌa : sciò in là.
Sdumari. V. sfuioiari. | V. ciuif-
IfABl.
Sclvaacrlii. V. sfuhnbrio.
Sclnttniari. v* intr. Rombare d'an
corpo lanciato. || Frullate d'ac-
cello che voli, di .repto, ecc.
(dalla ciDNifA che fa questo ro-
more).
ScloiiBiau. s. f. Rombo. \\ Frullo.
ScitalBirf. V. SBUEDIBI. Il V. CIDN-
NARI.
Sclurari. V. accidraki.
SciairaUim. $, f. Fior di farina.
Scinrbari. V. spampimabi (da ner-
bare).
Sclnrì. V. ciuai.
Sclamari. V. sfubjnari.
Sclarnicarl. V. scrafuochiari.
SciarBlcatari. /. m. Uccelletto che
si proya escìr la prima yolta dal
nido.
Sclomri. V. sfuoarl
Sciami, s. m. Determinata quan-
. tità di cannella.
Sclvrta. V. sirinata. || mastro di
sciDRTA, a chi ostenta e non sa:
cucoMuda.
Scinrtiari. v. inir. Sortirti H Rie-
scire. Il scidrtìaI non maacAr-
rèbbe altro! Vh bèlla!
Sciiirtnnato. aditi. Sfortanalo.
Sciuaclaacra. V. ciocia^tra.
Sciftsciail. V. cìciuu.
'Sciata. Aferesi di msciUTA: usata.
^Sciala, add. Uscito,
Scivalcnti. V. sciDDicnsu.
Scivola, s, m. Sdrùcciolo. ^-odL
Fràgile. || — di vurka : corto a
danari. || PIOGHIARI LU SCIVOLD:
andarsene pel buco d^acfuigo.
Scivnlanl. i. m. SdracdoUme, U a
scrvULUiVi : a sdrucciolo.
Scivolnso. add. Sdruccioloso,
Sclaiarl. v, intr. Gridava, «rlare
(rorigìne è la stessa di esclamare).
Sdami, s, pi. Voci, grida, nrU.
Scocca, s, f. Ciòcca di fiori, fo-
glie, ecc. Il Nodo : fiòccojfi Gmlam,
per ornamento. || V. rambtta.
Il Tagliuòlo a manico de'IaUbn. 1
V. COSCA. I) — DI CIRAStl : picdo.
\\ — d'orci. V. AQOERATU. |
SCOCCA DI ROSI, fig. a tìso fresca
e bello : ròsa. || RssiRi 'ha scocca
DI ROSI, sano e lieto: èssot^fim
e baccèlli.
Scòcirl. V. intr. Stracuòcere.
Scorda. V. SCODDU. I AVIBI u
SCODDA. V. SCDODARI. V« SHCARI.
Scoddi. s. m, pi. Erba : scatikeiom.
Scod«a. s. m. Scollatura. Il SeòUe,
scollato,
Sc^fgHìri. V. a. Raccogliere: ri'
brusoolare.
Scògnitn. add. Incògnito, || Insolite.
Il Fuori mano, deserto. || Incoa-
scio. Il A tJRA SCOGRITA : a Ofé
bruciata.
Scolla, s. f. Scollino y golettone. |
Cravatta.
Scollarì. V, intr. Disaccordare, rosi'
per l'accordio , scoetare (è U
Toce scollare in senso fig,).
SCÒMITU
— 39i —
SCBAVAGOSIEimU
^add. Scòmodo.
Seòmmiidal
Sebuumiraj
Scènmiata
SeoncetcUxarì. v. intr. Togliere il
concetto che si aveva di chic-
chessia.
SeÒBcita. s, f. Scòmodo, ^sconcio,
seoBMCMo. V. scuniiEssn.
ScontraCiri. v. a. Contraffare.
Scanaaloen. V. guastajocu..
Sctfuui. s. m. Danno. || Disagio» ||
Sconcio.
Scoppa, s. m. Scòppio. \\ Scatto. \\
Serratura a colpo. || V. sgboppu.
Il Mandata, della chiave. || Ca-
duta : sbacchio f picchio^ paUone*
Il Ferro da salassar le bestie. ||
La battuta del pettine sul tes-
suto. IJPAAftAai A 8COPPU, frizxare
copertamente: gettar bottoni. 11
V. SCORPU.
Scèppula. s. f» Scapacdom, seap*
pellòtto. Il fy. Batòsta,
8c9vuèmttùmm. $. m, A ragazjEo:
cazzabubbolo* \\ Dappoco: sdat"
tino. Il Scalzacane,
Scerbatici», s. m. Scorbuto, || add,
jScoròùttco. Il fig. Difficile, grave.
Scorda, s.f. Scòrza degli alberif cor»
tecda, meno grossa, delle piante;
ftttccto^ fine, delle fratte; fiocine
dell'ava, jj Guscio di noce, delle
chiocciole, delle nova, delle te-
stuggini. Il Bcuxèllo, di civaje. ||
MiiUo della noce. 1 Corteccia di
pane, di muro, peUe, ecc. U Sca-
glia de* pesci, serpenti, eoo» ||
\e»tei scòrza, || Riicda del for«
maggio. Il AViRi LA sconciA, a
ragazzo : issare col gusma i» capo.
lIlfUNlfJfl VIDIRI LI$GQftGi:.fM»t
aver del sacco le còrde, )| vidirinni
LI SCORCI , restarne i rimungli.
(I SCORCIA SCORCIA, allala^gft. £
m pelle in palle: buccia buccia.
ScoreiadicoMv. s, f. CoUadètSpri^
. maeeiom* \\ met. Batòsta.
Scoreiareétfa. s. f, Er|M( infesta al
seminato.
Seerclav«eelii.«. m. Vento peAente.
Seorfanu. V. SCROFAflu.
Scoriarl. V. SCORIARI.
Scomabbeccq. s. m. Terebinto.
Scoraavel (a). Gioco de' ragazzi,
rotolandosi.
Scorno, s. m. Scòrno, || Sààvtro di
tavola. Il add. Maschio,
Seoffpv* V. saEOPPU.
Scoaari. V. squasari.
ScolélatO. V. SCAUTELATU.
Scotta, s, m. Sorta di drappo: scòto.
Scòtola, s,. f, ha sonoter^ Pah-
bacchiare.
Scolalapansij (a). av9,A strippa»
Scetolapetta ( pelle.
ScotalavMvi. s, m. Chi smugne le
borse altrui.: segacene,.
Scotolo, s. m. Orticària (ha ana-
logia con scottare),
Scracca. V. SGRACCU e simili^
ScraCarato. V. SCALVARiàsra.
Scraftiri. Metatesi di scarfari.
Scraliuaa. s, m. Fracasso.
ScrataeckAari.t;. a. Cavar datbooa :
sbucare (crafocghiu). || .Ritio«*
vare : ripescare. \\ Scopziao » j«a-
care. || V. scAFtiRCHiARi^
Scratanchiari. V. sopra* .
Scraftaniari. v, a. Bovisiare^ tram"
bustare,
Scramaicari. v, intr, Schiamaz^
zare,
Scramasciri^ V. scARiiUfiOUiu,
Scramaaiari. v. a. Minuzzare,
Scraoioazooi. Y- iffrzzBiiri.
Scraplcelarìsi.v;ri/?. Scapricciarsi,
Scrapistari. ti. a. Scapestrare,
Scrastari. v. a. Scrostare. || Estir-
pare.
Scravaoeari. v^.a^ e intr.Soaoaicare,
ScravatsMari. v, intr„ Searabcc^
chiare,
Scravagfliì^Ma (oiara o. logna
cozzi), insetto infesto alle viti.
Il AVIRl LU SCRAVAOOHIEPea; de*
SGRÀVàOaHIU
— 39« —
SCRUSCf-SCBUSGI
bambini che han fame appena
desti.
9ermwm§gkìm. s. m . Fiàtioia. || - ab-
EozzuLA BADDf o cull'alt*. sea-
rafaggio. \\ fig. A ragazio : scrtC"
ciùlo. || ScarabòcchiOy arpianaeeiOy
sgorbio. Il ESSI RI LU SCRAVAG-
GBiu 'fiTA LA STUPPA: èssere il
fMtkino nella stoppa.
Scni¥afB«ri. ¥. sgrafouiari.
Scravsaeliterl. V.^ sopra. || V. scat-
PlllTABI.
Berlbteci. /. m. SeanAoethino.
Serikileail. s> m. Scrittore.
ScrlceMa. s. m. Scherieato.
Scrieehiari. v. intr. Screpolare. \\
Scricchiolare y scricchiare. || Ra-
gnare, sperare an tessalo, f) att.
Privar della eherìca: sehericare
(cbicchia). Il Romper la cresta.
Il Sbmceiare^ sbactellare^ sgranare.
Il V. SCABCAVIGGBIARt. t| — t'OC-
CHi: Strabuzzare gli òcchi.
Sericeiiittai. s. m. Colpo eoo le
Booca.
SerMlbl^iili. add. Incredulo.
Serimifri. v. intr. Si^amre.
Serlnia. s^ f. Dioiia, scriminatura.
SS^IIh !'• '»• »^«-^>-
Serimiarl. V. scbirmiari.
SeriBiicel*, V. schimiccio.
Scrlaaitari. V. sgrimatubi.
Bcrlnete. s* f. Schinanika, H V.
STRIIfCIUTO.
SeiipiMarl. v. a. Strizgare. tl Ore-
party scoppiare» || Boeare «b en-
fiato : pannare. \\ V. SCBAPUC-
chiari. Il V. scAPAZZABi (o da
crepare, o da escremento qaasi
eserementare).
Serìpinticehln. s. m. Plebèo, ciano,
SeripBlani. V. scHiBPiiFirf.
ScrinBltali. V. scRiDintiu.
Seritiàbbnln. V. scartafaziiu.
SeriCièriu. s, m. ScrktofOé || Scri-
vania, scrigno.
BeritlBPi» s, m, ScrittOffo»
Serlctarlàra. s. m. Ebanista^ sti-
pettajo (che fa scbittobii, stipi
e mobili tini).
Seri viri. v. a. Iscrìvere. (| — fba-
tbllo cabissimu : dire addio, fan
pèrso. Il SCBIVIBISI 'ifA COSA 'h
TESTA, non dimenticarla, tener
a mente. || comu lu vtm lo
scBivi, scosso senz'altro, poterò.
Serivnia. t. f. Lo scritere.
ScrivnCv. add. Scritto.
Semnna. V. gira.
Seròpirl. Metatesi di scoprire. ||
federe.
Serèptria. s. m. Scriipolo.
Scmna. s f. Cialtrona. \\ Cosa vile:
ciarpa.
gtfoaaw. add. Infermiccio: bacato.
Il Stento: scriato. \\ Imbonac-
chito.
§cniecnrl. 9. a. Levar dalPnaeiao.
Il Levar da' gangheri: sganghe-
rare, || Spiccate. || Levar dalla
cocca: seoecare. || Far a spese
altrui: scroccare.
SeraccMffBliiari. V. scBUCCirr-
TABI.
SeraccliìffBlilnal. s, m. Scroceome.
BeraccBlttari. v. a* Sfibbiar i gan-
gherelli. i| fig. scollabi V.
Scraeciilviari. v. a. Torre croata
appiccata, e simile. || V. scbic-
CHIABI.
SemcemMurii. f . f. Scroccherìa,
9eni«iv«lÌ4 V. scucìTULi.
Scratfoaanri. v. a. Siombaro, H k.
pass. Dilombarsi (CBUDUno).
Sotiann. V. scoFiifA.
SerafkiffBmii. V. SGBiGiann.
ScraAmiari. V* sCBAFimiABi. 1
V. SFBUr.infURI. Il V. 8CALIARL
Senspiri. V. scropiri.
SepviNiliaPial. v. n. pass. Scrupo-
leggiare, scrupoliizarc {intr.),
Sernrla. V. sGBtimwjLi.
Scrvael-acpoaci* s. m. GiocheraUo
SO&ÙSCIBI
— 393 —
SOUFJNA
puerile: tamburino» \\ Rvnore
forte di cdAène :scatenaedo.
Scrttfciri. v, intr. Far rumore. ||
Fare qael ramore del pan fresco
o cosa secca che si rompa : seric"
chioiare, serotciare, E. in modo
<!</. fare scrosciart, \\ Quel che fa
se in TÌ Vanda y*e terra : sgreto-
lare, scricehioiare, || Il bollire del-
l'acqua : sgrilUttare, e quando è
più scrosciare. Il Crosciare, ere*
pitare di legne arse. || Croc-
chiare , croechiolare di cose fesse
0 sconnesse percosse. || Scate-
nacciare di catene, ferri. E se
di chiavi : schiavaeciixre, || SchioC'
care della frusta; di un bacio. ||
Sgrigiolare^ sgrìgliolare di cose
battute insieme, delle scarpe in
andando; d'una sedia che portj
peso, che s'è più forte scricchio'
/are. Il Acciottolare di cose di terra
battute insieme. || Rumore di
scalpitamento indeterminato : ru-
miceiare, \\ att» Dar busse : eroe*
chiare j ^>eol<ire.||EFABiu SCRU-
semi, darle per bene. || scrusciri
I.U coziu, LO OULU : dare scapac-
cioni, sculacdoni.
Scrjksein. s. m. Rumore, || Scròscio,
cròscio, If Fruscio di veste o leg-
f[ier rumore, {j Scricchio&o di pan
resco o corpo secco.. || Sgretolìo,
Il Crepito. Il Scròcchio di cose
fesse, ecc.jl Sgrtgliolo dellesoarpe.
Il Aceiolioìw di piatti, ecc. |{ Sca-
tenaccw. \\ Stianto di cose che si
muovono* || fari sgruscjup fig, far
chiasso. Onde senza SCRUSCiu : di
richeto, a chetichèlla. \\ sCMmcw
DI CàRTA SENZA CUBBAITA : moliO
fmo e pòco, arròsto,
Scrnaelnta. s. f. Scrosciata, scric-
ckiolko. H SgriglioVio, ecc. || Bar-
cocchiata. .
SerniaiMa, dim. di scaoiZA.
Scruatèlftira. V. mdnbfaru.
Sen. V. SCB1A«
ScueelilaraH. V, scollari*
Sencelilari. v, a. Separare, discop"
piare, éisgiimgere (cucoiu}.
Scoccili. Y. MILLAFII.
Scaeciari. v, a, Smecare, staccare.
Il Sgangherare, || Scioglier un boz-
zello incocciato: scocciare,
Scaccani. acer. Uòsa della briglia.
ScaciMiri.y. scoLLABi. ^Nimicarsi,
Scncinto. add. Stracòtto.
Scadvoll. add, r^on facile a*cuo*
carsi : duro, crudèle, \\ met. Scor-
tese, ntroso.
Seacaeclarl. v, a, Scolnuire*
Se«eo«teri. v. a. Mozzare, || 2>e-
collare. || JSpiUuzùcare, || V^ SCA-
PIZZARI. 11^ - LI VDDEDDA. V. SCAN-
TARI. Il V. .SCIPPARI (da CODDU).
Scaeniiari. V» sopra (da cocuzza}.
Il Rotolare, mandar a capo giù.
Seaennanata. add. Senza capelli:
zuccone» || Senza cappello: «n ca-
pelli,
ScneaiaaiiL V. sopra. || Rotoloni.
SleotfdaraUi. add. Con collo sco-
perto : scollacciato, || Scollato, ve-
stito che lascia il collo scoperto.
Sca44arl. v, a. Scollare, spostare.
Il Scollare le vesti, || met, Divez-
zare. Il Sbilanciare, || t'nir.V. CUD«
DAR!. Il V. SPICARI.
SeaMurari ìv.a.S9Ìdgere^stòrcm'e.
ScaMnriari \ \\ n.pass. In goUare,
divorare. || - li vubedda V. scAif-
TARI, jl SCUDDDRIABISILLA, fig,
sbrigarsela.
ScndieiBatn. add. Dell'orzo senza
picciuolo (V. CUMCUfU).
ScucMai V. SQUEDDA.
Scoetn. add. Irrequièto, cattivo,
Scuffari. V, a. Cavar dalla sporta.
Il Vuotar le gabbie (coffa). ||
SCUFFARISl. V. SDILLABBRARISI.
Il SCUFFARISILLA : scamparsela.
Sellila, s, f. Cuffia, scuffia, |i Cresta.
Seullara* s. f. Crestaja.
Scallaa. /. f. Madrevite. || Pianetta
de'pettinagnoli.
SGCFINABI
— 394 —
scummìttibi
. V. a. Vnotar il cofano. {1
Samcaret \\ Schiankire babboio.
Seoltais. s, m. Cappuccio.
8cua«. y. scBonusu.
Scaitaa. V. scinBPiDNi. || V. sur*
PIZIU.
ScaftNPaari. V. scafuoma
SCOCtMart. V. SCÒOOHIBI.
■SeagfHleri. s. m. Barca: ptmiane da
scoglière,
Se«flffeitiMi. S' f' Bibruseolammto,
I) OOGHIU DI SCCOOUtlIf A : òlio
onfaeino,
Scnsiuuri. V. a. ScosUtr^ K ^^^
sfrutto, ^ Scaaeiare, eaeàare, \\
Zappare le TÌti; rìdarre il ter-
reno a moncelli. |i • lu mussu,
far oflcìme sanfpie. || n. pass.
Shntanarsi. \\ sciJONA&isi LU
MASC: smoecoiarsi.
Stmgmmtnìs, m. fabi lu «ouGira.
ScncBo \ V. SGimiABisi, ecc.
SenlUri. v. a. Inquietare. || Soile-
citare, stusueare. || DUtwrhare, ||
^ LA TESTA, LU SENZiu, metter
pulce in capo.
ScalUtim. add. Alquanto irre-
quieto.
Sca|eia« V. scuirru.
SeiiMtallni |si dice a sagri-
Senampall». } ciance ai beSni.
ScolaBaponvnl)
flcalapaeta. $. m, SooUtojo,
Scvlari. V. intr. Scolare, \\ Grondare,
Il Gocciolare. \\ Del naso: colare^
gocciolare, H Gémere di botte, ecc.
Il V. GDLABi. Il aH, Capovolger
un Taao per fame uscirò il li-
quido: sgocciolare.
Seolarinata. add. Lavaceci. -
Senlatn. add. A donna con veste
non gonfia: haco^ IwAgnolo. \\
STABI SGCLATA, nou gonfiare una
veste.
Scnlaiara. s. f. La'materìa scolata :
scolatura, || Rimasuglio: /btib'-
gliuòlo. Il met: Gli sgóoeioli di
checcheisia. •
Scolatari. s, m. Luogo pendènle:
SCOlaiOJO, Il V. SCULAPASTA. || V.
OAMM ITTA. Il - DI Lt M OBTI, doTS
si disseccano.
Scalauari. v, a. Levar la caiatta. |1
Vender i rimasugli.
flenltacari. v. a, (kmtrario di col-
locare.
Scansa, s, m. Schiuma, spuma. \\
Il Bava, il met. Per vesso, carino.
Il Sorta di pasta : eaptlUni. 1 fa-
Bomi LA SCDMA, lodare grande-
mente, o parlarne sempre. I] cu
LA SCUMA A LA VUOCA, dì ehi ha
corso a più non potere; di cki
ne ha avute da rimaner seni-
vifo.
Scwnalora.^. f, Sckiumaiaj^, sdknr-
maròla,
Senaarì. v, a. Schiumare. 1 ùrtr.
Shnmuare, || Del terreno aemiasto
CBe si copra de'ffermogli.
SeaaMlara. s, f, L^tlo di aehii-
' maio e la schiuma eavata.
Seansaiari. s, m, ^lnthiumMsjo,
Scaaiaiin. atcr, Baim. || fabi sgo-
MASZA: shraitare. |Ì Sprani di
schiuma: pecorèlle,
ScaaMiiiaii. v, inir. Fare grande
spuma.
ScaaMNu V. scdma.
Scaaiiari. v. a. S^erÈare la nte. |
V. SCOMABI.
ScaarfMa. s, f. Antico teflsnle:i|pi-
migUtu
Scanliari. t^ a. SèiluMare.
Scumaica* s. f, Seomkmea,
Seamitansa. s. f. Scomodità.
ScAoiia. add, S^o.
V. SCimVENIA.
Scaaunerbia. s, m. TVinaMuia. V.
SGUMHIBBIABf.
Scaoimeriliasa. add. Turbolento.
Scamaièttiri. v, a, ScomméOert.^
SoUociiare, provocare, sHusiemt.
Il Rivòlger la paròla, attaccar H-
scorso. Il y. SGunciGABi,
SGOmilOGllIARI
— 395 —
aCOTETTA
ScoBuMcghlari. v, a, Sc^irt. ||
Scompannare.
Scamminarl. v. a. Scombinare, |j
Guastare, sconciarey disfare, ^Dis-
sestare. Il Scombussolare, jj Di-
sturbare- Il rifl. Venir in di-
scordia: scomméttersi,
Senmminattt. add. Strano, balzano.
Il Sciamannato.
ScamnilrMarl. v. a. Ipcitare. || n,
rifl. Afiaticarsi {Lat. - cow^erbc
rare). ^
Scammittitari. s, m. Provocatore,
Scampiri. v. intr. Della carta che
non regge all'inchiostro: sugare.
Il Venir meno.
ScuiiiiHiiHita. add. Faceto. \\ Aspro,
riottoso,"
Senmpata. add. Di carattere so
carta sugante: sugato.
Seumant. V. schiumuni.
Scamiisa. add. Schiumoso.
Seuiia. s, f. Sorta di bastimento.
(Ingl. scooner),
Scnnafkri. v, a. Spaventare.
Scnncarisi. v,n,pass. Pavoneggiarsi,
ScAncliiri. v. intr. Venir meno:
mancare, \\ Illanguidire. \\ Ema-
ciare. Il Sgonfiare, \\ Evaporare, j|
Ristrtgnere, V. sci^piBi.(^Qasi
scompiere contrario di compiere).
Scmciiiniiii. V. squagghiumi.
Seoacliianita. add, SconcMuso.
Scancliiato. add. Sparuto, ^ Scemato,
Se&nciea. s, f. Boria, beffa : bèrta,
DABi LA sGUirciOA: aizzare.
Sciuieìearl. v. a. Provocare. H Sti-
molare.
Kcmiclcatari. s. m. Provocatore.
Scna^Diiata. oiM. Scoseenziato.
flcìlBCÌvi» V. SGÙlfCHIRI.
SeuBcirtart. v. a: Seoncertare.ji Dis-
ordinare, Il V. ^CPMMINAEI. Il
— LA TESTA, metter pulce in
testa. E metter, ia pensiero. ||
n. pa^s. Turbarsi: rimescolarsi.
Scttncirtat*. add. Disondtaato.
Sanelrlusa. €uid. Sconcertatore. ||
Nauseante, stomachevole.
Saweiimii. V. squagohiumi.
Sconflttu (auao). add. Conguiso.
SeimfiirUua. add» Sconfóràévole.
ScuBBessu. add. Stravagante.}^ Scon-
chtsionato.
SeaBBisfiBBi. s. f. Stravaganza.
ScBBBBtn. add. Scondito,
SeanteBtt. add. Scontènto. || Tapino.
Halsaniccio: bacalo.
ScBBliBBtB. add. Fuor de' .panni
contento. •
ScBBBcehukri. v. a. Torre dalla co-
nocchia: seonocMare, \\ Levar i
bosioH dalla frasca: sbozzolare.
Il Scomméttere. || Fiaccare, dinoc-
colare. Il n.pass. Venir meno.
ScQBvèBìe. s, f. Disaccòrdo. \\ ne*
sciRi DI scuMVENiA, noB istar
all'accordo (contrario di conye-
nio).
ScBBTCBia. V. sopra.
SeBBieri. v.a. Disfare, guastare, ||
Sconciare, \\ — la tavula : spa^
recchiare,
SeoBiiBtiri. v. a. Squassare, scon-
quassare. Il ». rifl. Di muro scosso
e che fa pelo.
Scapa, s.f. Pianta: scopa. \\ Gra-
nata, scopa da spanare. || Gioco:
scf^a. Il jucABisi A la scupa unu,
beffarlo, canionarlo*
Scapali. v»a. ^Mzzare, e men usato
scopare, \\ Ripulire,
Scaparisfiiia^ V. aAFAGGHii»ri.||V.
ScapariBa ) diviggua.
Scaperà, s. m. Granatalo.
Scapestrata. V. scupatcbi.
Scapate, s. f. Granaiaia. ||..SJpa2-
zata,
Scapetari. s. m. Spazzino.
Scapena. V. cufagghiuni.
Scapcrta. «. m. Insetto che sta sui
. fiori.
Seapette. s.f. Schiòppo (Fr. escopette.
. S^. eseopetaì^. \\ Fucile.
SCDPIGOnA
— 396 —
5GiniHlAmi3I
Scai^iighifl. i» f, MonSglia degli
orefid.
Scopina. y. scoFiMA.
SeapiiCa. 1. /*. Spèntola^ 4etolMto(da
scopetÈa aim. di scopa),
ScapitCata. s, f, Sehioppetiata^ fm/ei-
lata,
Scopitterl. 5. m. ArckibuHhre,
Scapititari. V. a. ^naalare, ietoli-
nart, i| Far alU sehioppetiaU.
Scnpitlìatti. s. f, Spazaolaia, || ^-
rata, [\ Scentraxso*
H€mpìU!kuu,dim. Spanxolin». setolino,
li Bruschino de'' lasirÌDi.
Scnpictuil. 1. m. Sehéuetio,
Scopili. V. JACOBSU.
Seoppari. v, tnln e atu Piombare,
sbaechiare^ abbacchiare, \\ Fred''
pitare» tt SiramoMsare. \\ ScpraV"
venire, sopraggiungere. \i Scartoc-
ciare (da COPPU). Il FARI SCUP-
• PABI. . . : sbalzare,
Scoppata. add. Di chi non ha ri-
guardi o rispetti umani f • di
ohi non conosoe riserva e «on-
Tenienia.
Scappaniinl. V. scòppola.
Senppolartoi. «. ». pass. Sberret-
tarsi.
Scappallarì. v. a. Scappellottare,
ScappnlnH. V. scòppula.
Scappasi . V. sbattoni. ||a scdp-
POia, aw, TÌolentemente, o im-
provvisamente.
Scoprir!. V, a. Scoprire* \\ Vedere, \\
NDN CI SCOPBU: non ci sbornio,
Scopalarf. V. a. Tagliare. || V. tetto.
Scopaliart. V. a. Spazzar il forno.
Scapimi, s. m. Spazzaforno. \\ Serta
di gioco a carte.
Seorarl.v.tii/r. Imbrunire^abbujarsi.
Il Annottare, || Pernottare. \\ att,
Scuirareé || Scoraggiare: scorare, *
Il MI SCUBAIfD LI «UTTATI, mi
passan le notti. || si scura non
AGOHioRNA, noD passerà molto. ^
Scoralo, s. f, L'imbronire. H A la
scorata: in suirimbmmre.
Scopfto. V. tripiolu.
SCOrCfeinhiOrt(y ccRCCCHITTARI
Seoreliitiori \ ^ ' «c^ucchittari.
Scoreiari. v. a. Scorzare, scortec"
dare, sbucdare, sbaccellare, ||
Smallare le noci. || Scorticare la
pelle. Il Imitare ai yÌTo: contraf-
fare. Il Somigliare, || Sgrossare il
legno. Il fig. Cavar danari : jcer-
ticare, pelare, || Scalfire la pelle.
Il Saddnare l'intonaco. * *
Scoreiari. V. a. Canzonare.
Scorciata, add. Somigliante. 1| È
IDDO SCORCIATO: è lui marnato.
Scorcilli.i./i/. Guai.
Scorcino. «. m. Pialletta,
Scareioai. s, m. Crosta d'intonaco.
Scordato I ^^' ^»*^to| ^wdoso.
Scnreoctiari. v. a. Separare.
8^rtl!!Ì^a| '•/• ^i»^^ticanza.
ScoHlata (a la), a^v. Impensata-
mente,
Scortfaiioa. V. lassatina.
ScorioUvo. add, Sa^irdéooU.
Scorcioni, add. Dimenticone.
Scorenil. V. scOROso (oome stu-
dente).
Scorta, s. f, Bujo.
Scoriari. V. a. Sellare, eseoriart.
Il Segare una tavola da non la-
sciar sane le fibre. || Reckkrsi la
pelle incotta.
Scoriatara. s. f. Ridditura.
Scorfoarl. v. intr. Tallire (goriNa).
Scoritiarl. v. a. Raffilare torso
torno il lacco.
Scorilta. add. Grewio.
Sconoari. t^. a. Scolmare, || Torre il
fior fiore. |] Raecoglier l'olio che
vien a galla. {| V. sgoisam. || n,
rifl, Slombarsi.
Scormato . add. Slombato.
Scorala. #. m. Pesce: sgonAro,
Scorniarisl. ì>, redp, Svilaneggiarsi
scmpiDDu
— 397 —
scovimi
Settr»ki««. dirà». FusctUmo (da
SGRUPPIDDU).
Scarpinili. V. sghirpiupti. || Scor^
pione,
ScnrpvM. add. Scolpito»
Scamcciartol. V. sgubrucciarisi.
8e«Tteta.^./I Colpo di scoreggia:
scoreggiata,
Scnnrtatv ì s. m. Scoreggia y siaf-
Scarrlatnrif file,
SenrrioMi. s, f. Erba : discipline.
Scìlrrtri. v, intr. So&rrere,\\ Deterio-
rare dell'uva. || att. Scerbare, cioè
nettar le biade dalPerbe infeste.
Seorriinrl. s.m, Cursoncèlio della
vite. I) A SGUBRITURl, d^ oa|»pio:
scorsojo* Il — DI campagna: scar-
paiore,
Seurriimi. s. m. Regolane»
Scnrriviola. s.f. Uccello: allòdola
pralense,
Scvrmeelarlsl. v.n,pass. Pianger
dirottamente.
Searruggia. s. /*. J
ScamifgiB* s* ut. > V. scute dda.
Senrrafa. s,f, \
Scorriitii. add. Scorso.
8e«ra«ii«r«. add. Ritroso, scontroso.
Il Insodàbiles scorsene*
Scnramii. s, m.' Scorzone. || Sèrpe. \\
V« SCURSnifARU.
Scara, s, m. Bujo, scuro. || add,
Bujo, oscuro, il SCURO cai si
FEDDA : bujo pesto, o che staffetta»
Il cu LU SGDRU, quand^è sera:
a bujo, di nòtte; o prima di far
giorno.
Searnbbia. s. m, Bujo (quasi seuro-
bnjo).
Scarami. s. m. Bajo'fitto,
Scornsa. add. Bujo^ oscuro, \\ Oscu-
riccio,
Seoraarl. v. a. Scemare, || Seortire,
scordare, || Abbreviare.
Scasa, s.f. Scusa, \\ cu LA scusa
m. . . : col pretèsto di, . . \\ Pio-
GBURl LA scusa DI. . . : tórre ca-
gione per. , .
I. V. sopra (A. y. ital. scu^
sanza),
Seoscari. v, a. Sfogliare (cosca).
Scasclarl. v. a. Scosciare, || Scapai'
care.
Seascliiaiala. adtf. Sansa cosctensa.
Scascisìi. s, f. Luogo scosceso: spo*
scendimento, scoscio.
Scasili. V, a. Scucire. || Sdruoire, \\
Tèndere. || Rompere del yemeie
la terra. || V. furficiari*
Scasso, add. Inservibile.
Scasata, add. Scucito,
'Scatari. Àferesi d'ASCUTARi V.
Scalcate, s. f Ciòtola. || Scodèlla. \\
11 sito dello strettoio do?e si
mettono le bmscole.
Scoleri. s. m. Scudière.
ScatìMar a. 1. m. Bacino di ferro.!]
V. LANGiMMAU; || Maestro da
scodelle: scodellajo. || Credènza.
ScatMéaim. 1. m. Erba: androsace*
Seatàggla. s, f. Contesa.
Scotrasaata. V. scruduzzatu.
Scoctarl. V, a. Scontare. \\ sguttabi-
siLLA :. ricattarsi,
Scattiari. V. SGirrTiARi.
ScOtiica. s, m. Sconto,
Seatiaaarlsl* v, a, rifl. Disfarsi de'
bioecoli di lana, storcersi il co*
tone: sbambaaiare,
Scata. s, m. Scudo,
Scalulari. v. a. Scuòtere, scrollare.
Il Bàttere, scamatare panni ; spol-
verare. Il Picchiare: scotolare, \\
V. ouTULARi. Il fi. rifl, SpolUnarsi
de' polli, scuòtersi degli altri
animali. || scuTULARisiNifr, fig.
lavarsene le mani (freqnent. di
scuotere).
Scainlacari. «. Iti. Scudiscio, spolve-
raccio. Il ^occAialore degli alberi.
Il — di FUflfi: pennacchio.
Scavari. V. a. e itUr. Nàseere, sgu-
sciare. Il Dischiudersi l'uovo. ||
Sfarfallare ì bossoli da seta. ||
pg. Scoprire : scovare (là da uovo,
qui da covo).
1
SCOVATA
— 398 -
SDlLXIUAmSl
SevvsUi. #. f, nidiata. V. cnrocATA.
ScoTirelilari. v, a. Scùperchiare, scO'
P€rcfUare, || scuvirchiarisi la vi-
DUDOA, scerTttllurM.
Seavirt^. v. a. Scoprire.
SeuTitta. V. scupiTTA.
Soma. s,f. Striscia di suola per
rattoppar le scarpe (Roocella). .
Sduiaina r
Scmiftiral V. tabtuga.
Scmiara \
Sciuzariaiii. V. CARIGGHIOTU.
Semzcra. V. scnzzABA.
Scuzzetla. f. /I Toppa che si mette
alle scarpe rotte. H V. sgazzbtta.
Il Zucchetto de* preti.
Scanleari. v. a. Scrostare. \\Seaific'
care, || Spilluadcarc (da ctiz*
ZIGA).
Scvzxtttem. s, f. Cazzabubbolo. \\ Bi-
richino.
ScoainlarL v, a. Torre ie coccole
da un frutice r scoccolare. \\ Torre
dalla pianta i primi fiori : sca-
pare (quasi fosse un capo, e ben
capo Tale il nostro cozzu). ||
Sbaccellare, sgranare ciTaje. ;|
Piluccar Puva. |) Scrostare. \\ Scal^
dnare. \\ Spilluzzicare. || V. STABi^
NARI, f) SGDZZDLAmisi, di persona
leziosamente delicata: èssere sora
sensitiva^ levarsi uno spicchio di
croce.
Semsaliarl. V. sopra al 4^ %,
Scazcnlanata. V. scucuzzcNi.
Scnisiilasn. add. Che di tutto fa
caso : casoso. || Modestioso. \\ V.
FARIlfUSU.
SeuzEMMurl. V. sgvzzunari.
Sflanga. V. stanga.
SdaD«lietta.V. CRoccu: contraffhrte.
SMUmghiari. V. stangari.
Sdari. v. intr. Córrere^ dare per. . . .
{Sdare in Toscana vale errare,
dar fuori del segno). || Fugcrire.
Il Darsi alla cattiya vita. || St^-
rer la cavallina. || Prender il
moto con velocità : pigliar Vaire.
Il aM. Finire, terminare. || Fiac-
care. Il Sciupare.
Mata I *^- ^^9*<^0'
Mèeiri.V.SDQU (onde decente).
Sétgtim. s. m. Sdegno. \\ Vmmem.
Mìccnti. add. Indecènte. j| Sdteivok,
Sdiciri. V. SDECiRi.
Sdìddiccarì. v.a. Svezzare (ecnitrano
di ADDICGARI).
Sdignari. v.a. Sdegnare. || inir. Stuc-
care e se più ristuccare, || FABtsi
SDiGNARi: rèndersi uggioso.
Sdìgnata. add. Sdegnato. \\ Stucco. ||
Svogliato.
SdigniiMlà. s. f. Sdegnosità || Stoma-
càggine.
SdifBnsv. iui(/. Sdegnoso. |] Stoma-
coso, n Svogliato, stucco. || Dolce
smaccato.
Séìsnuilìeurì. V. a. Spiegare, sciori-
nare (contrario di gnutticari).
SdlliiiffiiaCa. add» Sdlinguaio.
Sdlllabkraii. v.a. Romper l'orlo de*'
vasi: sboccare, sbreccare, slab-
brare (in Pistoja).
SdlUaceari. V. allaccarari.
Sdineseari. v. a. Rilassare, || Rém^^
pere , staccare (è la metat. di dm-
LASSARi conservando forte la l).
SdUlassatn. add. Stanco : rilasso.
Sdlllattari. v. a. Stemperare
SdlllattaU. V. lattata.
Sdillavato. add. Dilagato.
Sdillaazari. V. a. Dislacciare, slac-
ciare.
Sdlliiccari. V. sdiddiggari.
Sdilllgari. v. a. Dislegare.
Sdilligfftarit mt ^^'
SdiUiffìri 1 ^'^' Dileggiare.
Sdillisglli. s. m. Dileggio.
Sdlllifarl. V. sdilligari.
SdilliDebìari. v. intr. SoUucherare.
Sdillinlari. v. intr. Delirare. \\ Insa-
nire.
Sdilllnla. s. m. DeRrio, \\ Frenesia.
SdilliiiiiMa.ai^f/. Delirante, frenètico.
Sdilliziarfsi. V. n.pass. Deliziarsi.
SDILUZIU
SDOSSO
Sdilliiiu. 5. m. 5(^0^, delizia,
MiUoteri. v,a. Dileggiare (qaasi
slodare).
Stfillaciun. V. a. Slogare.
SiUlttcatiMi. *, f, S&gatura,
MillamoHurl. v. a. slombare^
Millafiarl. v. intr. Diluviare.
MUlnvia. s. m. Diluvio.
SdimeBticata (• la), avv. All'iiB-
pensata.
StfinMMieu. y. stnmmcosD^
Sdimintìcnsa. add. Dimenticone.
Sdimostari. V. 'ifOASPABi.
Minfaima. avv. A malincuòre.
Sfliagari. v. a. Disdegnare (con-
trario* di ADDniGARl).
MiBfmn. add. Sdegnoso*
Bdinilarl. v. a. Dinegare,
Miri. V. intr. Sdire, y SooBTeaire :
disdire, \\ Contraddire.
Mirradlcari. v. a. Sradicare.
Sdlrranarì. v. a. Disramare. \\ n.
pass. Scoscéndersi.
Mirrarlcari. V. sdibradicari.
Siirraiiinari. v. a. Spollonare la
pianta (bazzihÀ).
Mirrerà (a la), aw. Da tt/ft'mo. {j
Indiètro.
Mirri, add. e s. Ultimo. \\ Gii ul-
timi giorni dei carnevale.
Mirrigalari.'v. a. Sregolare.,
Mlrrinarl. v. a. Slombare (in ital.
Ve direnato), \\ Disciorre gin-
menti legati a redina.
MirmMari. v. a. Dirupare (e Sp.
derrumbar). \\ Abbàttere. || De-
molire. IJ Diroccare. I Far ca-
scare. Il Rovinare.
MimiMatizia. add. Rovinaticdo.
Mirrobkn. s. m. Dirupo. \\ Rwnna.
Mirrabbanl. s. m. Precipizio, ro-
vina. Il A SDiRROBBOFfi, precipi-
tosamente. *
MirmbiNisa. add. Diritto, sco-
sceso.
Mirrayari. V. sdibbobbari.
Mirratili, add. Dirotto,
MìsabMtart. v, a. Disabitare.
Sdlsagiia. s,m. Disagio,
SdiMdiiiiiari. V. sdili^assabi {Sp,
desaUntar).
Misamari. v.a. Disamare,
Mteananralo. add. Disamorato.
Misansuri. s,m. Disamore.
SdìMBgatii. V. GREVio ^da sangw^
per genio, attnensa). |^ Diia-
morato. H Crudele.
Sdjsanarì. s.m. Disonore.
S4isanzala. add. Dissennato (da
sdì e SAMZATU).
Sdisappassiiinatii. add. Spassio-
nato.
SMaarmarl. v.a. Disarmare,
Sdlscinrari. v. a. Defiorare. H Pro-
durre guidaleschi: ingmdaUsear:
Sdisepellirl. v.a. Diseppellire.
flMisèrramv. V. disebbamu.
Mlsiecviiiari. v.a. Svecchiare.
MislmiBBarì. v.a. Cavar il seme
(da sdì e sihenza).
Sdlsinnala. add. Dissennato.
Sdissa. s. f, Ghiottonerta, |j Fame.
Sdisormivslarl. v, a. Disormeggiare
ràncora.
MlsiiniaiiD. add» Disumano.
SdisuBciarl. v.a. Sgonfiare.
Sdlsardlnari . v.a. e tntr.Diswdinare.
Sdlaoriceliiala. add, Senia orecchi.
Sdlsarviearl. v.a. Dissotterrare.
Sdienssarl. v.a. Disossare.
Munitili, add. Disktile.
SdlsmUrrarl. v.a. Dissotterrare.
MìsMCali. add. Disiatile.
Sditta, s, f. Disdetta. \\ CHiAlfCiBlsi
LA SDiTTA: a/versi la sperpètua.
Sdivacarì. v. a. Votare (da vacuo).
I| Fersare. || Dire, fare in ab-
bondanza : scodellare, scaccolare.
Il Spifferare, ridire.
Sdlvacnnì. accr. Votatura, evacua-
zione.
Sdlviggliiari. V. abrisbiggeubi.
Stiviscari. v.a. Disvischiare.
Mlvìisarl. v.a. Divezzare.
Sdossa (a la), avv. A bisdòsso.
Sdossa, s.m. Bisdòsso della vela.
1
SDRADICARI
- 400 -
SBHZiU
S«nidic«ri. V. sdiaramcari.
Mmgari. v. intr. Piover a dirotto.
Wjébbondare. || V. stbusciddabi.
Mrivlfffliiarii
Stfmiritiiart > V. abrisbigghiari.
Sdniviiiari \
Sduciri. v,intr. Perder il dolce.
MBcallarl. V. tuculiarl.
Mniniri! V. STI7FPARI e simili.
StfvniiiiarL V. stuppabi.
Monarl. V. SDARI. |ì CaTar di cer-
vello : capar dai gàngheri, | Al-
Untare, sfibrare. \\ V. arrampabi.
Manchlari. v.a. Sgonfiare.
Manniarin. v. n. rCfi, Sàonzellarn,
I Godersela: coccolarsi.
Mnrvieari. v. a, DissoUerrare (ub-
VIGABl).
Sdavacari. V. sdivagabi.
MoKia. s,m. Dispetto, iaiaiicizia.
Moaiosa. add. Dispettoso (eornu.
di stizzoso).
Seea. V. SFiziu.
Secala. s,f. Ségale, ségola, segala,
Sèeàrai
Sècbìll[v. CIBA (5/1. acelga).
Seela \
Secala. PUBTABI ^N secdla secu-
lobum: portar a barella.
Sècaaa. V. sÀcosu.
Se««a. s, f. Sèlla. {\ Qaalanqoe in-
cavo che Trebbia similitadiue.
Seddn. EsclaoiazioDe sìa iodo.
SMiri. V. mfr. Sedére (la forma
breve in italiano è rimasta nel
solo risièdere), \\ Garbare, fua"
drare. || Convenire, esser dice-
vole : avvenirsi a uno, || fig, Non
lavorare, posare* Onde Dante,,,
e siede tutto il giorno, E Giusti..,
la sòrte non sa sedere. Èsser in
òzio, a spasso, E in Toscana
porre a sedere uno vale torre
dall'nfficio. Il VA SEDI: va via,
O, sta bòno, \\ sedibi 'm pizzo:
< èsser permaloso, èsser ubmo ri^
sentito,
Sèvari. V. SÈGABI.
8egikla| j. f. Sèdia, seggiola {A,V.
Séfgia i ital. seggia), | Cassala
del cocchiere. || ~ cu u VBAUà:
sèdia a bracciòli, \\ — autà: seg-
giolino, sedino de' bambini. ||—
PiBCiATA : seggiolino, \\ Per ««•
sedio (Fr, siége),
Scirrelerrì. s, m. Stipetto {Fr. h-
crétaire).
Segnaci, s. m. Poledro, vitello non
ancora staccato dalla madie:
r'eda.
Scia. V. SEGGIA.
Sèllri. V* SÈDIBI.
Selci. V. SEBCI.
Sémina, s, f. Senùnugione, cementa.
SemnuifBriBa. V. simuldhi {Lai,
sematus, Afolio),
SeaaipICBa. s.f. Pròva,
Scmparaxia. aw. Per esèmpio {Lat.
exempUgratia),
Scm»riviva. V. ciBiifu.
Senari. s. m. Moneta antica di
lire 0,02 (da sei-denari, onde an-
che tridoinabi, tre-denari).
Scneun. s, f, yeeckiaja {Lai. se-
nectus),
Séngtkììuladd, Gràcile, nUngherUMo,
Sensato j || Sottile (forse dal idU,
singulus).
Senta, s.f. Macchina da tirar ac-
qua: tìmpano^ bìndolo,
Seaiari. v.a. Bindolare,
Scniara. s.m, €hi cnra il bindolo.
(I E per giardinière^ ortolane]
ove son le senie.
Senna. s,f. Mènsa qriseopale.
sentiri. V. a. e intr. Sentire, |
Udire, \\ dari a sentibi: dar a
intèndere, \\ siRTiBisi, delle piante:
muòversi. |) — cosa : santir di
sé, tenersi da tanto, || siHTiKi-
siifNi : intèndersene: .
SenaaroeadéèuBuiBa. V. ciBiliU
(voce composta).
Senxalla. «./. Senserìa,
Senzln. s. m. Intelletto: sènsa,
mente, senno, \\ nesgiri o par-
SENZU
~ 401
SFADDU
TIBI LC SBNZIU; dar di vòlta, il
cerfèllo* || mi dici lu Ìenziu:
un animo mi dice» \\ A SEiiziD
CDETi}, a mente tranquilla. ||
DIRI, SFIBBIAR! LU SENZIU: ^t-
rargUj se mi gira.,.
Sema. s^m. Sènso, |{ Doglia che
si risente in parte travagliata. ||
CD TUTTI LI SENZI DI LU GORPU:
a tutfuifmo. E attentamente:
con ogni sentimento, || fabi seuzu,
farimpressione.ll *nta sto senzu:
in questo rispètto, in questa di'
rezione.
Sequela. s,f. Sequèla, |) A la se-
quela: alla traccia,
Scralmenti. aif9. Ogni sera,
SereMa. V. serci.
Servi, s, f. Vizio de* peli per cui
si spaccano: schizotrichi.
Sercìa. s, f. Male deir.ulivo, per
cui cascano le foglie.
SericCA. s. f. L'esser serio : serietà,
\\ Gravità,
Scrìa, s, m. Corrière. |) add. Con-
trario di rìdente o allegro : sèrio:
Il A uomo di propòsito, \\ Grave,
rilevante, \\ Rigoroso,
\ls,m, e f, Sèrpe^ in generale.
Serpi i \\ Lucèrtola. \] ^ NIUBA:
sèrpe, biscia. || Cassetta, sèrpe del
cocchiere. || fabi nesciri la sebpi
di la tana, metter in chiaro.
Serra. s,f. Sega (latinismo serra).
Il Stufa, stanzone, tepidàrio. \\
MBirzA SERRA: sega a mano,\\f^etta
del monte. || E anche pesce
prelibato, jj — di munti: catena
di manti, || — A Picù; segone,
Serrabfeozza. s. f, Piccaressa del-
Tàneora.
SSSLI V- -*'^»"'-'-
Sermmòiiiea. s, f. Giuoco fanciul-
lesco, legando dita, naso e labbra.
Serraputla. s,m. Cazzòtto.
ra. s, m. Tumulto; strage.
I. s,m. Scòtta della ricotta.
Scrvilliìimu. s.nt. Servilità, bassezza,
Sèrvirl. V. a. Servire. \\ SEBvmisi
UNNI UNU: servirsi da uno,
Ser¥icùUni. s,f. Servitù {A,y, itaL
servitudine),
Semumata. s. m. Fattorino del
banco de' rilegatori.
Seéca. Y. cisga.
Scali. s,pl. Strisce normali dello
intonaco.
SctcemniCDza. s. m. Giuoco a carte:
sètVe mèzzo.
Setti, add, Sètu, \\ fari lu setti
A FORZA, fare per forza. || avibi
LU setti di mazzi 'ncascutu:
avere una còsa nel carnière,
Settimmocea. V. faRCUNEDDu.
Setta, s. m. Ferita, sberleffo. Voce
latina.
Sèiali. s. f, pi. Malattia che yien
alle ugno de* cavalli.
Sfabbrlcari. v,a. Demolire.
Sfabfcrieatiuu. add. Alquanto di-
rupato.
Sùicciaiari. v. a. Contrario di
'nf vccialari.
Sfacciari. v. intr. Scolorire, sbiadire.
Il n, rifi* Sfirontarsi, far faccia*
SfaccìMaia. V. masciddata.
Sfacigno. add. Malandato, || Ma^
lazzato. Il V. SFATTlzzu.
Sfàeillarl. v. a, Sfragéllare,
Sfoelnnamenta. s, m. Scioperatezza,
Sfaclnnata. add. Sfaccendato, ||
Ozioso. Il s. Servente della man-
dra.
Sfacilorl. s, m. Dissipatore,
SAidagghiari( v. a. Torre i rami
Stellari \ pendenti degli alberi,
quasi sfaldare.
SteMari. v, intr. Precipitare. )|
Venir meno: fallare^ sfollare, \\
sfaddaricci LU PEDI, porre il
piede in fallo. E anco sdruccio-
lare,
SteMa. s, m, Buina, precipizio. Q
avv. In fallo, a vuoto. || ibi
SFADDU, aver malavventura.
26
A. Traina. yoeabolariettOf tee.
SFAGUBIRI
— 402 —
SFERVORàBI
Siifarìri. V. sfavuriri.
SfiiiMaii I V, intr. Sfavillare, || —
SAiìMiari^ l'occhi. V. stiddiari.
8Aiidda§D. add. Sfavillante.
Sfalliri. v. intr. Fallire, s fallire.
Stello. V. SFADDU.
Stelvintlna. V. giarnusu.V. sotto.
Sttlvita. V. SFLAVIDU.
Stemielatu. add. Smussato, slah-
brato. Il fig. Pòvero, stangato.
Sfàmmica. s. m. Fiòsso della scarpa.
Il add. Incavato, mancante.
Stemuliari. v. a. Diseredare (da fa-
mulo).
Stenfazzari. V. scafazzaRI. || Stra-
pazzare : fame alla palla.
Stentezzn. V. scanfazzu. || Foglie
del cavol fiore che si buttano.
Sfantasiarìsi. v. n. rifl. Sbizzarrirsi.
Il Farneticare. || Adoperar ogni
possa per creare, fare: sghiri-
inaiare.
SfantisD. add. Lacero: brendolone.
Sfarata. add. Smusso.
srardacampo. s. m. Bravaccione. \\
Annaspone. \\ Bastracone.
Sfardarl. v. a. Stracciare, lacerare.
\\ fig. Sciupare. \\ Scialacquare. \\
Maltrattare (da sfaldare).
«terdarla. V. sfragu.
Sterdatorl J
Sfardidderif
Sfardieri t
Sterdttterl \
Sfàrdita/ V. sfragu. || parrari a
Sterdn \ sfardu: a spropòsito.
Sfarduni. s. m. Strappo, straccio. \\
V. SFRAGUNI.
Sterduniarl. v. a. Sbrandellare. ||
V. SFRAGUNIARI.
Steri. V. a. Disfare, sfare. || CoH"
sumare, sciupare. \\ Per maceU
lare. || Ridursi come in pappa:
spappolarsi. \\ Di frutte : amnwz'
zire, e se più infradiciare,
Sterinusu. add. Sfarinàcciolo.
Steraicari. V. sminuzzabi [Lat.
firmea}.
V. SFRATTIDDERI.
StervUn. add. Sflàindo.
Sterziarl. V. sfrazziari.
Stesciameeto. s. m. Sfasciamenio, |]
Guastameniù.\\Strug€fimeiUo. (i^u-
sezza, languore,
Steseiari. v. a. Levar le tesce:
sfasciare. \\ Disfare fascio: sfa-
sciare. Il Guastare. \\ Disfarti
rompere, distrùggere. Il Piaocarey
logorare. \\ Straccare, sfinire .
SteBciatigna| €idd. Mezzo diatnttto
Steseiaclzza \ o logoro o lasso.
Steseialnra. s. f. Game della coscia
delle bestie: scannella.,
Steseìddari. v. a. Cavare da fiscellt.
Steseianlaii. acer. Di SFASCIARI,
trassinare, rovinare.
Stesalata. cìdd. Spiantato.
Stettà. s. f. Il disfare. || OGHi
SFATTA DI LUNA, Ogni rado tratto.
Stetta. add. Sfatto, disfatta. |) Di
frutto : mezzo, e se più strafaxt». \^
Di via, luogo, fuor di mano. |
Dinoccolato, sfiaccolato. \\ JUfimt^
Il PIOGHIARI A LU SFATTO, per
iscorciateje o per luoghi fuori
mano.
Steociarìsi. V. sgargiabisi (fauq).
StencisvB. cM. Segaligno.
SteQdari. v. a. Tagliar le setole
della coda '(come dire sfaldare).
Il Svettare.
Stearì. s.m. Disfavore.
Steogignu. add. Alquanto sghembo.
Stensitalf. s.f. Obliquità.
SAosB. s. m. e add. Sghembo. |^
Sciàvero.
Stezzari. v. a. Tribolare.
Stezzn Ilari, v.a. Svinare. || Defor^
mare. || Malmenare. || Mutare.
Sfèria, add. Deforme.
Sferra, s. f. Ferro vecchio del ca-
vallo : sferra. || Lama veechia. ||
Caviglia della zappa.
Sferritvlechiara. s. m. Ferra9èeeki&^ '
Sfervorari. v. n. Deporre il ferTore.
SFI ANGARI
— 403 —
SFIRBARI
Stncarì. v. a. ^tassare, || Priyar
d'appoggio. Il Screditare, scapai-
uBn*
Stetatnri. 5.1». S/iatatojo,
Mcatarisl iv. n.rifi. Sfegatarsi, ini'
8llfatiarisl\ polmonarsi,
Sflecarl. v. a. Contrario di ficcare.
Mceatnra. s.f. Tergiversazione,
MgfliiMri. V. a. Sfibbiare, || Delle
galline: sterilire,
SOsfliiaCa. s, f, Sfogliata. \\ La fi-
gliatura delle sardelle.
Mffhiatiixa. add. Di certi animali
che per troppo figliare deterio-
rano.
SOgglifaliarl. v. ivtr. Sfogliare, sfo-
gliarsi. Il Sfigliolare che fan le
piante. || Spaccarsi in ischegge.
Sfsylùaliian. add. Che facilmente
si sfoglia o si scheggia.
Sfllacebiarì. v, intr. Spiaccicare. ||
Svignarsela.
Sfllanzi. V. SFILAZZI.
sauri. V. a. Sfilare. \\ Sfilzare. \\
Affilare il taglio. || Fare le filacce:
sfilacciare. \\ Spianare la pasta.
Il — AD uiN^, dar ìa berta. || intr.
Seguire l'odore della fiera; se-
guire il filo. Il - Lu cori: Ru-
more. Il Svignarsela,
I Mlato. add. Sfilato, \\ Sfilacciato, ||
Di parte del corpo : distratto. ||
— DI CODDU, — DI GAMMI, ecC.
scàrico di còllo, di gambe,
Sfllaiara. 5. f, distrazione muscolare,
MlaMrì. s,m. Fuso, || Chi dibraca
il sommacco.
Mlatnsa. add. Desioso,
Mlazia. s,f Spiràglio. \\.Pl, Fila,
filaccia {pi,), sfilàccico, || — di
5ANGU, Tene di sangue fini su
checchessia. >|i ^sfilazzi sfilazzi,
del neTicare: a falde.
Mlazzari è cjni
SUaziiaril ^- *'''''• ^fi^^^^'^^'^-
Mlaizaaa. add, Filcudoso,
Mlieelilari. V. sfilittari. || Bra-
mare.
SMìccliia. é. m. Capriccio. |) Desìo.
Sflliniari. v. a. Pulire dalle ragna-
tele.
Sfllitlari. V, inti\ Sbiettare,
sona. V. SPAJDLU.
MiOCCa. V. FILOCGU.
ftfllo. s, m. Disio, iazolo. \\ Stimolo;
pugniticcio. Il Spiraglio. || Sfilo,
sfilaccio,
Sflloccari. v. intr. Sfilaccicare. ||
Sfioccare.
SQlnccata. add, e s. Coperta da
letto a bioccoli.
Sfllasa. add, yogìicloso.
8flnaccloIi( s.m.pl. Sorta di erba
SOnazzoli \ a fiori bianchi.
Sflncta. s. f. Friilèlla, sgonfiòtto,
galletti, còccoli (pi.). \\ A cap-
pello sbertucciato. || JITTARI
SFINGI, affaticarsi grandemente
(da SFINCIDU).
Sflnciarn. s.m. Fritteliajo, gallet^
tajo.
Sflnciata. s. f. Scorpacciata di frit-
telle.
Sflnctdiaza. s. f. L'' esser frollo,
vincido. Il Debolezza.
srincUa. àdd. Fròllo, \\ Fitto. ||
Fincido (d'onde la yoce nostra).
Sflnclrisi. v. n. rifl. Infingardire,
sdarsi.
Sfincita. V. sfincidu.
Sflncinnl. s,m. Focaccia,
Sflnctaso. add. Sdato. \\ Flòscio. ||
Atteso.
SU ri mariti. V. sfrinziarisi.
SQHri. v.a. Dispassare un cavo.
Sflriziari. v, intr. Perder la fie-
rezza.
Sflrniari. v. a.' Disserrare,
samlcKarifti. v. n. rifl. Lambiccarsi
il cervello, scaparsi,
Sflrniclaaa. add. Che dà pensiero
e briga. U Pernicioso.
Sflrrari. v. a. Sferrare il cavallo. ||
intr. Suonare a distesa degli
orologi. Il Uscir di proposito:
deviare, || Uscir de^ gàngheii.
&F1BBATA
— 404 —
SFRAUCSU
Andar yia : dare per, • . |) -^ a
PABBABi: dar la stura. \\ — LU
sElfZiu: girargli, E anche dar
di vòlta il cervello.
Sllrrata. t, f. Scappata. |l Sfuriata.
SOrrlarl. V. sbutabi. || V. fa-
BiABi. il Tergiversare. || Stravòl^
^ere.||SFiBBiAB]Cci lu ci&iveddu,
cambiar di Tolere. || — lu quab-
TU m LA luna: aiwr la luna a
rovèscio. U SFIBBIARICCILLA AD
uifU, aggirarlo: scastagnarla a
uno,
SArrtatairm. s. f. { Svòlta^ girata, \\
SOrrlii. /. Ili. \ Gherminèlla.\\Ter'
giversazione. || Vertigine: capo»
gatto. Il Raggiro.
SUrrìvnt V. fibbiuni.
j^flrriafto. add. Fastidioso: r emàtico.
Il Cavilloso. Il Aggiratore.
IJ;^ I .-. a. Sgheronare.
SOraiBiari. V. sfibbiabi. i| sfib-
uiflABiCClLLA : accoccagUerla.
'snttien. Afèresi di asfittico.
Mauri. V. intr. Evacuare. || a. Smi-
nare. Il Levar ia feccia.
Slliiatvrì. /. m. Strumento da ca-
var le fecce.
Sfluiarìsi. V. n. rifl. Divertirsi,
darsi gasto, scapriccirsi.
Sfilila, s. m. Sfogo di voglia, pia-
cere, còccolo.
Sflmvlélrl. V. intr. Sbiancare.
Sflàvlta. add, Scialvo^ sbiàncido.
Sfofiliia. s. f Sfòglia. || Sanza della
castagna.
Sfogsiilii. s. m. Sfòglia. || Sfogliata,
Il Panno dell'uovo. || Buccia del
granato. \\ V. sfigghìata.
Sforamo^n. avv. Oltremòdo»
Sforasla. y. fobasia.
Sfiirgiarl. v, intr. Sfoggiare
Slftrgin. s. m. Sfòggio (a Siena s for-
gio). H add. Sperticato. \\ Di grasso:
bracato.
SfMvia. add. Sformato.
JSfrakUiearl. V. sfabbbigari.
V. SFRAGUni.
ftllnielMari. v. a. Sfragellare. *
SfratarLv.a. Sm^are^ erannmtfV^
sprecare (di cui potrebbe mmen
anche corruzione. V. sfraoo). *
Sfragaria
Sfìragara
Sfhraiaturi
Sfrafkcri
SAragH. /. in». Sciupo, spreco^ spè^
pero {Fr. frais spese).
SIHis«iuirla. s, f, 3ciaiaoquo, stm^
pinto.
Sft-agnni. s. m* Sciupone. [\ ^lr«-
idone di abiti, ecc.
SArasvBiarl. v.a. Seiiynnare.
Sfranuuri. v. a. Diffamare.
Sffransicari. v.a. Sbricdolare.
Sfranari. v.iutr. Franare.
SfranioBan. v.a. Frantuman.
Sfrappaaiari. V. vappaBiaBISL
Sfraseiatlna. V. SFBATTiATiHft.
Sfratlari. v.a. Mandar YÌar sfir^
tare. || Diboscare. |) intr.
berare.
SArattaiAvttla. V. tabbabb.
«I^irì"* I V. FRATTIATmA.
SflrataatiBaf
SOrattiildarl. V. sfragabi.
SAraUNMcrl. V. sfraguhi.
SflratttMìari. V. sfraguniabi.
Sfrattìnarl. V. sfbattari. {{ ^
schiarare.
SS!!!I-'!?«. ! V. SFRATTATlHil.
SAratiiBaiiiMi \
Sfràtcitn. s.m. Sfratto.
SflrAnlB. add. Disgregato, friabiia
Sfraanl. V. SFRAGUlfi.
Sfràviia. V. SFlAviTU.
Sfratzctto. s. m. TracotanuL
SprèzzOf muffa,
Sfranlari. v.tnlr. Pom^
Sfoggiare. \ | Scialaeguarey
SAraiau. s, m, Sfarxo. |] SpòeMu
Ostentazione di boria :
1} FARI STUAlil: fare lussi.
Sfranuaii. add. Sfarzoso, ||
sante, altCMSOso. [\ Arioeo. ||
chioso.
»FfiICIABI
— 405 —
SFUAZA.TURA
v.a, MaèenUtrej raisare.
. s. IH. Sfregio. Il Rasenta-
meoto.
; lUtwttun. V. a. Cotuunuare. ^
Mritfa. s. m. Consumo,struscÌ0, calo.
(Fr. frais spese. E neir Angolano
sfreddo).
MpiBBaliarl. V. sfrinzulia&i.
Urtammn, v. a. Sfrangiare. \\ intr.
Sfilacciare,
MrìMaia. s. f. Schifotza, l| Cosa che
fa ribrezzo: scniancerìa. || L'ef-
-folto che produce sui nostri
sensi cosa schifo: scareggio. ||
Accidente deplorevole : fattaccio.
Il Quantità piccola.
Sfriasiarial. v.n.rifi. Ribreizàre.
Sfirlaxall. V. FBìifNULi.
SArimaltarl. v. intr. Sbrendolare,
strambellarsi.
jBiriBmaa. add. Ribrezzante. || Di
cosa poca, piccola.
tArùclarl. V. sfaicSabi.
JArissicarisl. V. sfrihziarisi.
SfHzSÌCilSa. V. SFRINZUSU.
•SflrSftO. V. SFRIDU. I) di SFROSU:
di sovvallo. E di sottecchi.
Sfrèltnla. s.m. Frottola.
ftaneiiiiiari. V. SFURcnifiARi.
MnMciarl. V . sdragabi. || V . sbct»
TABI. I) Sterilire.
lUtmoeln. s.m» Diarrea.
Sflneaiiari. v. a. Trarre da focone:
sfoconare. (| Guastar il focone
dello schioppo, o farvi fuoco la
prima volta.
#r«tfdaurl. v.intr. Sfollare,
Mtassbiatina. s. /*• Sfogliata. || —
DI BA.Mn: ramina.
M§a9igbàvL\%mvì. v.a. Sfogliare.
ISlhmi>ivMi. add. Cipollato^ stravolo.
lapMWlBttiiii. add. Sfuggiasco. || Lu-
^ brico. li Spenrutino.
Mttri. V. a. e intr. Sfuggire (A. V,
ital. sfuire),
tm.s.f. Sfuggimento.
. add. Sfuggito.
Stalisiari. V. sfiliniari.
SfaUari. v. intr. Sfollare, || a, Scor^
dare i capelli. || Schiarire un
albero.
Sftoinari. v, a. e intr. Sfumare. ||
Svanire.
Sfonanari. v. intr. De* yasi empiti
troppo presto che s'aifogano. ||
SFUMAZSARiLA : sfoggiare,
Stamirarl. v. a. Estrarre lo sterco
alle bestie stitiche.|( tnfr. Stercare.
Sftiniiriari. v.intr. Stabbiare, squaC"
querare.
SAinciari. v. intr. Il non tenere di
cosa attaccata, legata, infagot-
tata: sbucchiare.
Sfànciui. V. SFiirciTu.
Sftansitfisza. V. sfincidizza.
Sftittnaeata. s. f. Quantità: sfuci'
nata.
Sftranari. v. a. Sfondare. || Sdrudre.
Il intr. Sprofondare. |) Fuggire.
Sfinnaèria. s.m. Insaziabile: sbu"
cone. Il Smodato. || Luogo tetro
e profondo. || Smisuratezza.
SMnairi. v. a. Disfare.
SAinnarari. v.a. Sfondolare.
Sfnrarari. v. a. Sfoderare.
Sftireata. add. Impiccatacelo.
Sftarcliinniari. v. a. Sbucare. || V.
sfurcuniari.
Sfareoniarl. v. a. Sfruconare. || fig.
Frugare. \\ Malmenare.
Sfinrgiari. Y. SPORGI ari.
Storiata, add. Furioso. || Vispo.
Sfuraacari. v.a. Sfornadare,
Starnata. s,f. Quantità: sfuriata,
sfomadata.
Sfnrniari. V. sfiliniari.
Storniaturi. s. m. Spazzacamino.
Stamierarisl. V. sfirniCìarisi.
Starra. s. f. Alterazione alle gengive.
Starrari. v.a. Sfoderare. || abor^
rare. || V. 'ifFURRABi. || V. SFIR-
RARI.
SiBPriarì. V. sfirriari.
Stanatora. s.f. Sforzatura. \\ Slo-
gamenìo di ossa. || Apparenza di
crepatura.
SFUSABI
-^ 406 —
SGARGHI
srosarl. V. a. Assottigliare: affuso-f
lare, affuìellare.
Sftisata. add. Affusolato, \\ Gràcile,
Svèlto.
Sftasiari. v. a. Nettar ì graticci dei
bachi da seta.
sriwifna. V. SFUSU.
Sftassari. v, a. Cavar dalla fossa:
sfoisare, U Far fossi. |) Seavarey
cavare.
Stassatnrì. s. m, Votacessi.
Sftuo. add. Di filo o simile non
filato o non ben ravvolto : sparso.
Il Di cose non raccolte, ma spar-
se. Il Dì moneta spicciola : i rotti.
Sgabella, s. m. Posapiède. \\ Sga^
bèllo.
8gabbld4ari. v. a. Sgabellare.
Sgaddari. v. a. Nettare, sbruttare. ||
intr. Imbiancare la carnagione.
Sgaddariazari. V. sBARRAcnlARi.
Sgaddìnari. v. a. Torre, rubar le
galline.
Sgagghlarl. v.a. Strigare, svincolare,
scatricchiarcy spaniare. \\ Sntve-
ciare, sbiettare.
Sgaggiarì. v.a. Sgabbiare.
Sgajarl. v, a. Di abiti : scavare,
incavare, | Scollare.
Sgala. s. m. Taglio a sghembo. ||
Scavo, incavatura. \\ Scòllo.
Sgalapata. add. Sgraziato.
Sgaleccio ì
Sgalercla \ V. SGUfNCiu.
Sgalimma \
Sgamirra. V. falamitu.
Sgammarisi. v. n. rifl. Svestirsi le
gambe. || Camminar di fretta:
sgambare.
Sgammata. add. Sgambucdato. )|
.Sgambato.
SgammelKi. add. Storto: sbilènco.
Sgammlddìna. add. Di gambe lun-
ghe. Il V. SGAMMITTATU.
Sgammiggliiata. V. sgammittatd.
Il Slacciato il cinturino sotto il
ginocchio.
Sgammirra. V. sgamibru.
Sgaauuittarisì. v.n.rifl. San^fiir
le gambe. 1| SGAMMiTTAiifiLU:
sgambar via.
Sgammittatii. add, SgamhueeÙLlo,
SganmiUaniartsi. v. n. rifl. Sg^^
barsi,
Sgangalato. V. sgangulatu.
Sgangari. v. a. Scoscéndere ì nm
dell'albero. t| Sgracimolare {ék
sgangd). Il Romper i denti, le
punte di checchessia: sduàae
(da ganga). Il Risegar i denti del
pettine. || Smussare. || Scheggisi,
sbreccare.
Sgangatora. s.f. Scheggia.
Sgangliesa. V. souiifcra. |i a u
SGAlfGHESA. V. A LA SGlBBi;
Vale anche stravoltamente.
Sgangtalarì. v. a, Sgraeimolan (di
SGANGU).
Sgangliiddi. s. m.pl. Lezii: «ttarcb
Il Ruzzo.
Sganga, s. m. Racìmolo. || Graffa-
lino. Il FARRARI A SGARGU : àth
toneggiare.
Sgaogoiari. v. intr. Perder i deBtìf<
(gakga).
Sgangalala. add. Sdentato, \\ Sbnif
cato.
SgaraggliiaDÌ. s. m. Toro di ti»
anni, li Giovenco castrato di fr»>
SCO. Il Giovane di primo pel*:
V. SCARA GGHIUni.
Sgarba, s. m. Sgarbo. \\ MkW
.SGARBD : garbacelo.
Sgarbalari. v. a. Troncare.
Sgarbaliari. v. a. Dissodar il ter-
reno.
Sgarganari. v,a. Scomméttere,
Sgargiar! . v. a. Adocchiare. \\ Ta-
gliare lo scilinguagnolo. Il Cavar
le garge a' pesci. || Graffiare. H
n. rifl. Sgolarsi.
Sgargiata. V. sgaroiuki.
Sgarglatara. s.f. Anoiìotomia.
Sgargia, s. m. Ancilotomia, e il ■<-
dicamenlo dopo. || Arnese del giu-
lebbe pe' bambini [Fr. dégeff^'
rrr
SGABGIOUARI
— 407 —
SGRICCIUNATA
Sgarslvllari. v. a. e intr. Sbirciare,
sbilurdaré. .
Sfargianì. s, m. Squarcio, || V.
GARGITOfl.
Sfaritftfari. V. spatiddari.
Sgarlata. add. Scarlatto,
Sfamuri. v. a, e intr, Shagìiarty
e raro sgarrare, || En^are,
Sfamtari. j. m. Chi o che sbaglia,
erra.
Sgarrliari. V. 'ncustanari.
Sgarrissltia* V. sgabagohiuni.
Sgarm. «.m. Sbaglio^ errore e raro
sgarro, || di SGar&u : a chetichèlU.
O di scarrièra. || picctOTTU Di
SGAURU: di buzzo bòna,
Sgarranarl. v. a. Sgatrettare, \\ fig.
Sborrare,
Sfarmnata. add. Sdt*ucito,
Scarmni. s. m. Errore^ sgarrone, ||
Scorso di penna,
S^assari. v, a. Incavare^ scavare un
legno.
Ssaitari. v, a. Scastonare.
Sfattiggliìari. V. GRAttigghiari.||
Sgallettare, sgalluzzare,
Sfattlsslilcn- ^« "^' Chi sgalletta,
ruzza.
Sfauissiiin. s, m* Sollético, || Sgal-
leUìo, ruzzo.
SgaTitari. v.intr, Ristare, rifinire.
Sflileari. V. SCHICARI.
Sghieeiari. Y. sgricciari.
Sflllecill. V. SGRICCID.
Sgiiilescla. aw. Sghimbèscio,
Sgkiiia. add. Caramogio.
Sgkimmari. v, a. Deviare. || Sboc-
care.
Sgliiminenii. Y. schimmenti.
8.M»n»rteriì "■ "• Sgomitolare.
Sgla. s.f. Aceto.
Sgiobbalìari. v.a. Svolgere.
Sgnatticarì. v.a. Sciorinare^ spie'
gare.
§fateMa. s.f. Sgorbia.
SgoMla| add. Deforme: sbiòbbo. ||
Sgobka ] Sciatto,
Sfbssivla'* s.f. Conchiglia.
Straccanti.* add. Spiattellato.
Sgraccari. v,intr. Scaracchiare^
Sgracca. s. m. Scaracchio (di cui è
contratto}, somacchio. U Musco
membranoso,
Sfraeciua. add. Scaracchione,
Sgramiffnarl. v, a. Torre la gra-
migna. Il Y. SGRANFUGNARI.
Sgranarl. v. a. Sgranare. M intr.
Creparsi i gusci delle spighe
per maturità. || Incatorzolire, \\
^of dolore una muraglia.
Sgranata. a<id. Spiantato.
Sgrancarl. v^intr. Sgranchitale,
Sffranciari. Y. SGRAlfFUGNARi.
Sgranciiuii. Y. SGRAifFUGifUNi. ||
Scalfittura,
Sgrandulari. Y. scippar!. ;| Y. sPAR-
TIRI.
Sgranfosoari. v. a. Graffiare. \\
Rubare: sgraffignare.
SgranAif nani, s, m. Graffio, sgr af-
fienai
Sgraniddarl. Y. sgrannulari.
Sgrannlri. Y. acchianari. \\ fig.
Ringrandini»
Sgrannalarl. v, a. Sgranellare. ||
sgranare.
Sgrasciari. v. a. Digrassare, disit'
gnere.
Sgratsarf. Y. sopra. || Smagrire.
Sgrèdaro. Y. sgdèdaru.
Sgrcdii (a), avv. A mal grado.
Sgrczzamortara. s^ m. Giuoco di
pegno, in cui uno dee rimaner
in piedi.
Sgribbecia (a), avv, A sghimbèscio.
Sgriccialora. s.m. Schizzetto.
Sgriceiari. v, intr. Spicciare, schiz-
zare,
SgHcciatU. Y. SGUARCIATU.
Sgriccìn. s.m. Schizzo, jj Sollético,
Caramogio: scricciolo.
S6RICCIUNI
— 408
SGGIKCIU
Sffrieciaiii. s.m. Schizzo, zampillo,
Sfriceinoiari. v,intr. Sgallettare»
Ssriciari. v.intr. berciare» |Ì 5m-
sciare. Il Sfogare.
SgrkIttBri. v,intr. Sgusciare, sbuc-
chiare, sguitzare, || Sbiettare* \\
— L'OCCHI: strabuzzare, sgranare
(da GRiDDa).
Sgriddata. add. Di Testilo: strin-
gato. Il Di schioppo senza gril-
letto.
Sgriddiri. v. intt\ Intiepidire.
Sgrignarl. v. intr. Sghignare, sgri-^
gnare, || Sghignazzare. || Èidere
cercando di frenarsi: sgricciare.
Il Digrignare, \\ Intirizzire, l| To-
sare la criniera del cavallo. ||
Torcer il muso.
SgriffBatn. add. Sciatto.
Sgrigno, s. m. Ghigno,
Sgrìgnuni. s, m. Sgrugnone,
Sgrignusu. add. Hidone.
Sgrizsari. v.intr. Scherzare.
Sgroppu. s, m. Fuscèllo, j) Bami-
cello: marza. || Nodello della
paglia, ecc.
Sgrqpparl. v, a. Snodare* || Sgrup-
pare, Il Sceverare la paglia dalle
spighe.
Sgnaddarariftl ( v. n, rifl. Creparsi,
Sgnaddariarisi \ allentarsi.
Sgnainarì. v. a. Sbaccellare (da
GUAINA per vajana).
Sgaalamenta. s.m. Disugaaglianza.
Il Sciocchezza.
Sguaiata, idd. Disaguale.
Sguarciatn. s. m. Sguancio^ squar-
cio delle porte, finestre.
Sgnardari. v.a. Guardar con in-
sistenza: guatare.
Sgaardu. V. sbabdu.
Sgaarra. s. f. Squadra (Fr. equerre,
Ingl. square), || Fortezza de' le-
gnami commessi.ll V. fruntizza.
Il Sifone da trarre acqua. V.
QUARRA.
Sgaarrari. v. intr. Uscir di sqsMira.
Il Traboccare. || V. SBARRAEI.
Sgìiarm. V. sgdab&a.
Sgaarmoi. s. m. Sottopunione delle
travature. Q Travicello di ria*
forzo. Il Mensolone.
Sgaaziadenti. s. m, Seiacquamento
di denti. || Il vino!
Sgaauari. v. a. Dibattere cose li»
quide dentro a un vaso : sgnsa^
zare, diguazzare, H Dignanare
alcuna cosa nelPacqaa: scia-
guattare. \\ Risciacquare, || sOOàXf
ZABisi LA VUCA d'uno: iopo^sene
la bocca. || SGUAZZAlusicct: Jf»as-
zarci, smammolarvisi.
Sgnanariari. v. intr. Guazzare. ||
— 'NA COSA PBi LA TESTA, venir
in mente.
Sgnazzcttn. s.m. Lo sciacquarsi la
bocca. Il Intingolo; {| fig. Cesa
di piccolo momento. t| Piccola
bevuta di vino. || Cibo in maido.
SgaazzoBi. V. sciacquo. ){ a 96UAS-
zuifi: a guazzo,
SgttMia; s.f. Sgorbia.
Sgadara. s. f. Lucèrtola,
Sgaèdara. V. SCECCU.
Sgaèrri. s. m. Voce inglese par
dire giardinetto.
Sgacrra. V. SFOAinsu. || Sghirre.
SH^Slri" ! ^'' SRRUGGHIARI.
Sgaglian \
Sgalccln. V. SGRiccio.
Sgaicclvcccia (a la). Gioco in cai
perde chi al cenno non si mette
davanti un mattone.
Sgnlddariarl. v,intr. Strillare. V.
sotto.
Sgalddara. s. m. Strillo (da SQCID-
DU V.).
Sgatddamsa. add. Strillante..
Sguldduliari. V. sguiddabiabi*
Sgaiggbtantì. add, Strillènte.
Sgaiggkiari. V. sggioda&iarl
Sgaignu. add, Gergone.
Sgaincia. euid, e s. Sbièco, sgkemboi
schiudo, " OCCHiu SGUIRCIU: iotee*
SGUI61NIAR1
- 409 —
SIDDIUSU
flfUilaterl. vAnir» e n,pass. Sèrpere,
fttWttari. V. SGUTTARI.
Sfvflifluuri. V. a. Staccar le cose at-
taccate con la gomma.|| Staccare.
Il Guastare P incassatura dei-
rosso
Ss«auatBtari. V. a. Scomméitere (La( .
coagmentare).
S^aWÈMtkU, V. SCURMU.
SsaBBoiiari. V. stdppari.
SgvrtUriai. V. STiNif icghiarisi (con-
trario di NO0RDU).
Sgaraataria. s. m. Chi s'ta al ffo-
▼erno del maceratojo di lino
(gubha).
Scatta. V. 5CA0SA.
HtmUmrì. V* a. Shtrare, || Scalzar le
▼iti. Il Sgocciolare {Latgutta).\\
Aggottare un Taso o che. || Per
SCUTTAEl.
Sgattiari. v. a. Succidere le viti.
Sgattiatari. s, m. Chi agg|otta nelle
aolfaje.
Sgazaaaarl. v. a. Scozzonare,
Sgaaxaaì. s\ m. Scozzone.
SH. aw. Sì, Il ESSiRi 'N sì : èsser in
buòna. \\ si Gi...t et si.,,\\ PI si E
PI NO : nel dubbio, || tra si e no:
' in fra due. ||>Gontraxione di se i.
se le,
Siarl. V. intr. Sciare.
Siata. s. f. Sciata.
Slètiea. s. f. Sciàtica,
Sicarisilla. v. n. pass. Battersela
{Gr. ffcyuà fuggo in sileniio).
Slcaria. s. m, Aparo, strozzino. || Si-
càrio.
Sicarrara. s. m. Sigaraio.
Slcarra. s, m. Sigaro. \\ Sorla di pa-
ste : penne gròsse.
Slcea. s. f. Secca, 1 V. suprasaltu.
SiceaDrlttail. i. m. Scorticapidòcchi,
SiccaBsl. s. f. Erbe secche, stoppie.
9iecaaall. add, Seccaginoso, secea-^
gno.
Siccaatarla. s. f. Seccàggine.
Sieearedéa. s. f. Seccatura,
Sicearìiaa. s. m. Tempo secco : sec"
ehereccio, || Scarsità. || add,Sec-
cheteceio,
Sieeanaail.i./'. Aridità: seccareccia.
Il I rami secchi: seccajone, )| Scar-
sità.
Siedila / /. 7
Sicclilarlaì *-A.^«««-
Slecliietta. s, m. Secehiolina dell'ac-
qua benedetta.
Sleckin. s, m. Secchia, || ESSiRi LU
SIGCBIC cu la CORDA: èsser pan
e cado,
Sleeia. s, f. Seppia.
Siceiara. s,f. Barca e luogo da pe-
scar seppie.
Slccosaa. add. Segaligno.
Sleca. s, e add. Secco, || V. sigga. )| a
SIGCU : a secco, E minutamente. E
fisamente, || 'N siGCu, si dice di
terno, ecc. intero, senza combi-
nazioni minori.
SIccallMa. dim. Secchino.
Sieeummtìm. s, f. Secchezza, || Gret-
tezza^
Sieeamtarisl. v.n.ri^. Privarsi di
tutto per risparmiare.
SlChili. y. GIRA.
Sicbitarl. V. sicutari.
Sici44art. v. a. Cesellare.
Sicilia (feri). Bruciare la lezione ^
salare la scuòla.
Sicrela. s. e add. Segreto.
Sicara. s. f. Portastanghe.
Sicara. s, e add. Sicuro. \\ Mèzzo
punto del fucile.
Sicataii. V. a. Seguitare^ seguire. ||
GO* SECDTA VINCI : chi la dura la
vince.
SIdalora. s. f. Panchetta del telajo.
Il Sedile.
SMAara. s, m. Sellajo.
Slddìarl. v. a, AnnojarCj seccare, ||
Uggirsi. \\ Rincréscere (se non è
come il Gr. euv^ua sacrifico, e
come Vlnglese sad tristo).
SìMIa. s. m. Noja, seccàggine. ]| Ug-
gia.
SìddiasB. add. Nojoso, uggioso.
SIDDD
— 410 —
SIMINKOLA
HìMn.par. com, si iddu, è ripieno
scegli. O pel semplice se, || V.
SIDDIU.
SMdaciri. V. SIDQCIBI. .
Siddnnedcio. dim. Bastino, |) Sellino,
Siddani. s, m. Basto (da sedda). ||
Incavo, arvallamento.
SiddDftO. Y. SIDDIUSU.
Sldlclna.5. f. Sedici, come da dieci
decina.
Sìdùciri. V, a. Sedurre (più dal
latino).
SiffCtia. s. f. Seggetta, \\ Pùrtaniina.
Il PURTARI 'ti SIGGETTA : pOTtOT a
predellino.
SisKìarn- s. m, Seggiolajo*
'SlKSiri. Af eresi di esìgere.
Sifsiledda. dim, Seggiolina,\\ Seggio-
lino de* bambioi. || Cassetta de'
cocchieri.
Sigma, s, f. Sàmiay bertuccia,
Sisnallari. Y. singaliabi.
Signafari. s. m. Caprugginatojo.
Sìf niOcarì. v. a. Esprimere : signi-
ficare. 11 Valer Cy importare.
Significatòria. s. f. Notificazione,
Sìgnof ami. s. f. La classe de' si-
gnori.
Signorìari. V. l'ntr. Signoreggiare, |)
Chiamare spesso signore.
Signarlbbuli. add. Signorévole,
Slgnurlno. s, m. Padrone, signore.
Signoria, s. m. Signoreggiamento, ||
Signorìa. \\ Splendidezza, libera-
lità. 1| Maestà, gravità.
Signaroml. Y. signubami.
Signaruzico. dim. Dio,
SIgra. Y. SECALA.
Silddato. add, StÌ9ato.\^ Benso.
SiiddD. s, m. Sigillo. || Anello.
Siina. s. f, Seij come da dieci de-
cina.
Siseri. Y. siggiaku.
Silagani. Y. sXlaciu.
Silici, s, f. Selce,
Sitlvestrn. s.m. Arbusto: vischio.
Stiletta. s,f. Seggetta.
Sillinu. s. m. Sopi^aschiena,
SUoca. par, comp. Appigiónasi, ||
V. FEACCHI.
Silveainir Y. siuvestru.
Silvia. $,f. Così in Siracnsa una
latòmia,
Sima, s, f. Segno (Gr. <rfm<£) H Ci-
catrice, li Neo.
Simana. s, m. Settimana (A. V. ita!,
semana),
Slmanata. s,f. Lo spazio, e il sa-
lario di una settimana.
Simanerl. £idd, Settimanàrioj setU-
manale,
SlnseiUBa. s, f. Seme di animali; «e-
menta di vegetali, semhua, \\—
DI PIDOCCHI. Y. CABBABASI. () —
DI VEBMi: coraliitut.
Slmia. Y. SiGNA.
Sinùgna. Y. simem^a.
Simignaon. s, m, Vivajoy semenzajOf
piantumaro,
Stminari. v. a. Seminare, \\ Cadere
spargendosi o strascinandosi :
scanicare, || — A FUSSOHA: a
buche, I! — A FizzicUNA, a pa-
gnellini. 1| — a LU veutd: se-
minar nella rena,
SiaÙBariota. s,m. Seminarista,
Sinùnata. s, f. Sentinatura, semina-
gione.
SimlnArio. add. Seminativo, sativ,
Ij s, Y. sopra.
SlmintlDa (a la), aifv. Di certo
arare: alla minuta.
Siminsana. s. f. Medicamento:
seme santo (Lat, semen sanctuml,
Siminzam. s. m. Chi va vendendo
la semenza: semajo. \\ Y. sdu-
GNANU. Il Y. SIMmZUSD.
Siminaata. s.f. Semata,
Sìminzè. Gioco fanciullesco simH-
ZÈ NZBBTA UNN' È: ale ale ap'^
ponti dov^egli è,
Siminzedda* dim. Semino, || PI-
Sorta di pastine: semini. \\ Sorta
di reticella da ricamare.
Sinùnzerl. s. m. Seminatore,
Simllizilla. Y. 5IMINZEDDA.
SIMINZUSU
— 411 -
sìrici
Siminiastt. add* Semuio,
Smuniei. add. Sémplice,
Simamla. V. simula.
SinipAUca. add. Attraènte, piacènte.
Il ESSlBf LU SIMPATICU O LA SIM-
PATÌA DI UNU: èssei' il concino^
il coccolino, il Beniamino di al-
cuno.
Sìmpatiziarì. v. intr. jivere o spirar
simpatta. |j Andar d'ttccòrdo.
Stmpica. s. f. Sincope di cai è mO'
tatesi. t) J^àja, tèdio.
Simii. add. Simile.
Slmola. s. f. Semolino {semola e la
crusca).
SlBialarii. s.m. Chi vaglia o chi
Ycnde il semolino.-
Slmoiia. s.f. Pioggerella.
Simaliari. V' chiuviddigari.
Simullata. s.f. Pioggerèlla.
Slmalnni. s.m. Tritèllo»
SLamlaaii. add. Semoloso. \\ Di frutte
di polpa molle e soave.
Sina. V. SINO.
SiDacciola. V. cauliccddu.
Slna|Ni> s. m. Sènapa.
Sinaschì (fari la). Ricalcitrare.
Sinava. s.f. Rozza gonnella.
Sincìli. V. ciifCiLi.
Sìnca. y. cmcn.
SÌDcapari. V. assimfigabi.
Sin^a. s>, f. Linea. \\ Orma : segno.
Sinsallarì. v. a. Segnare. || Sfregiare.
Il ». rifl. Legarsela al dito.
Sinsaliato. add. Segnato.
Singari. v. a. Segnare. \\ Notare.
Singatori. s.m. Segnatojo.\\ Graf-
fietto dei legnaiuoli, bottai, ecc.
Sinso. s, m. Segno. || Lardile, piè-
tra da sarti. \\ Scigngna, risega
che lascia sulla pelle cosa stretta.
SiD0aiii. V. sopra 3*^ §. -
Sinl. Paragoge di si. E in Toscana
sic e ant. sine.
Siolari. V. seriari.
Sinnaeca. V. snccANNU.
Sinnarl. V. singari.
Sioniari. v.intr. Senneggiare»
Siniiieari. v.a. Sindacare.
SUmico. s.m. Sindaco,
Sinnn. V. siNGU.
Sintentia. s. f. Sentònza. \\ Impreca--
zione. Il JiTTARi siNTENZi, arro-
vellarsi, imprecare.
Sinteri. s. m. Rialto di terreno:
cisale,
SintimlDlasa. add. Savio, sennato.
Il V. sentimentali.
Sintina. s. f. Fogna: sentina, \\
Torba dei fiumi. || Mòta, brago,
Sfntlnziari. v. intr. Imprecare, be-
stemmiare.
Sintiredtfa. s. m. Gisale rilevato
che spartisce i campi.
Siatiraiii. s. m. Sentièro.
Sintomo, s.m. Sintomo. || Accidènte^
deliquio.
Sintnra. s. f. Sentore.
Sintutn. add. Sentito.
Sina. prep. Fino, sino.
Slnzcra. V. SANZERU. j| Integro.
Sinilfsbìo. V. sopra. Ìl Aitante. \\
Sémplice.
Sinzlparn. s. m. Zénzero.
Sìpala. s. f. Sièpe. \\ Pala Bel lieo-
d' India {A. y. ital. sepale).
Sipaiala. 5. f Tutta la siepe.
Sipita. add. Sdapito.
Sippiddizza. V. sappiddizza.
Siqoiri. V. a. Seguitare. (| Eseguire.
Siqaitari. v. a. Seguitare.
Siràpiea. V. zappagghicni.
Sirba. s.f. Selva.
Sirbietia. s. f. Tovagliolo.
Sirblzza. V. siRVizzu.
Sirchia. V. siccHiu.
Sirenna. s.f. 11 tempo in cui non
s'ha lavora: sciòpero.
Sirena, s. m. Rugicula. || Il cielo e
aria scoperta da nuvole: sei'eno^
Il A LU siRENU, allo scopcrto
durante la notte : al sereno^
Sirf intina. V. bacchittbbi.
'Siri. V. sost. Èssere.
Siria. 5. f. Tufo.
Sirici, add. Sédici.
si&iinssi
— 41S —
5 IV ALESI
«iriBerl. V» GnARDASlRENU.
ftlrtnsa. s. f. Canna da servizùUij
schizzatojo. || Siringa^ da veamea.
fiirinfari. v. a. Schizzare, \\ Scirm^
gare,
SìrlDsàta. s. f. Schizzo, schizzato'
jata,
Siriatliiari. V. siringari.
Sirlan. V. siBEim.
Slritina. s, f. Serata, || Sera.
Sirpetta. s,f. Ferro da scarnire.
Sirplart ti. intr. Serpeggiare, {| Dar
la caccia alle serpi.
Sirpiatn. add. Di più colori a guisa
della serpe : s&ipato.
SìrpìMiaza. V. sappiddizza.
SirpiMn. s, m. Pianta: sermolinù
[Lat, tkymus serpyllvm).
Sirracoi (s, m. Saracco, \\ - di tba-
Sirràealn \ FUKABi: gattuccio, ||
Insetto nocivo agli alivi.
Sirragstaio. s, m. Grilletto dei fucile.
Il ^ SIBEAGGHIU : a tutto punto,
SìrraDÌa. s. f. Sorta di pesce ros-
signo.
birrari, v. a. Segare (Lat. serrare).
Il -— TAVULi: russare,
Sirrara. s,m. Chi fa o vende seghe.
Sirratiszato. s, m. Gostr azione di
SIERATIZZI.
SirratlsaEa. s. m. Palanca, steccone.
Il Corrcntino, piana, || 7V-
nòzza.
fiìrratnra. s, f. Segatura, \\ Toppa:
serratura,\\ Intaccature, sul libro
da cucirsi.
ftirratari. s. m. Segatore, .
Sirretta. dim. Segfìetta, \\ Uccello:
pesdajòla,
Slrrieclalcdda. dim. Seghettina. ||
Piccola cresta di monte.
Sirritti. s. m. Carabottino della
nave.
Slrrani. accr. Segone, || Grande cre-
sta di monte.
Slrvia. s. f. Selva,
Sirvieeliiara. add. Dato al la servitù.
Sirvietta. s. f. Tovagliolo,
Sirvitàtini. s, f, Servitit,
Sirvinalata; s, f, Plaggiamenfo,
Sirvìsialiata. s, m, Kaggiatort,
Sirrìsianti. add, Serwsiépote ^ ser-
viziale,
Sirviti». s, m. Servizio, servigio,
faccènda, || Lavoro, \\ Compito.
Slrvntv. add. Servito (A. V, ital,
servuto),
Sitca. V. ciSGA.
SìMaatma. add. Sessagenàrio,
Sìmì. Accorciato di sissignore,
SìMifonra. epicen. Signorsì^ sissi-
gnore (m.), sissignora (/l).
Sistema, j. m. Sistèma, di dolirìiia,
scienza, ecc. || Mètodo, àrdine,
nórma. \ ConsueHtdine , àbito. ||
Regolatezza, règola, sèsto,
Slstiari. V. a. Ordinare (da sesto).
Il Segnare sulla stoffiai. || Par la
guide dello intonaco (sesti).
Sifttiniarl. v. a. Ordinare, dar sèsto.
SUtinuiticii. add. Sistematico, || ▼.
SISTIMATU.
Sistimatlna» s. f. Regolatezza,
Sistimato. add, Regolato, metòdieo.
Il Rawersato,
Sita. s. f. Seta, g — cusiROfA o
SFUSA: seta flòscia, \\ — TOSTA:
seta cudrifia.
Sitarla, s. f. Seteria.
SitAria. s. f. Seta vegetabile,
Sltam. s, m. Setajuòlo,
SittaDtinn. add. Settuagenàrio, ||
Specie di chiodi lunghi.
Sittina. s. f. Un sette. Come de-
cina da dieci.
Sitaari. v, a. Situare. |J Collocare.
Il Allogare, \\ coua si siTUATU?
o che bai ? che tu fai ? per ri-
prendere.
Siloazioni. s. f. Situazione, || Coi»-
dizione f stato, jj Collocamento,
Sia. s, m. Sego, sevo, || V. sivn-
SAEiA. Il SGULARiGCi LU siu, es-
sere sgraziato.
Slolaii. V, intr. Scivolare,
Slvalerl. V. nzivalbbi.
SI VARI A
V. G&IVIANZA.
— 413 —
SMARMÀlflClT
Sivaiia I
Siwvsartel,
Sìyosu. V. GREYID. Il Segato.
Sizìii («ari). Dar briga, || VARI
DIRI, siziu, far sentire dolore
(dal sitio di Cristo). || moriri *n
siziu, langaire.
SiaMrari. V. sdillabbrari.
Slancia, s, m. Salto : slaneio»\\ Moto
di passione: empito^ scatto.
Blan^ri. v, a. Sprezzare (contr. di
laudare).
Slazsari. v. a. Slacciare.
Sllarl. V. a. Slegare,
Slippari. V. a. Cavar muschio (da
LIPPU).
Sli^ailarwi. v. n, ri/I. Li^e farsi,
striiggersi.
Smuccari. v. a. Dichiarare, spia-
nare. Il Sbeffiire, smaceare.
Snoaccn. 5. m. Bèffa, smacco. || Ma-
cèllo.
Smaccusa. add. Derisore, canzona-
tore^ beffardo. 9
Smaccdda. s, m. AiQiiione (da ma"
cello).
SmuciMarlsi. v. ». ri fi. Logorarsi.
Il — LU SEMZIU: beccarsi il cer-
vèllo (da smaceddu).
Soiaclnarl. v. a. Macinar basso, \\
y. MACHINIARI.
Smaclnalara. s. f. Spólvero.
SmadoDari. v. a. Smattonare.
SmACara. s. f. Strafalcione^ pàpera.
Il Bubbola (^a smàfero).
SmaDarari. V. stuppari. || Schian'
tar bombe.
SoBafarasa. add. Bombone. || Spro-
positato. Il V. LAPP ABUSO.
Smasaratu. add. Stregato.
Smasari. v. a. Disincantare» || Di-
radare.
Smagarlddari. v. a. Guastare, sciu-
pare,
Sniafffliiari. v.a. Smagliare^ || V. so-
pra. \\ Svignarsela.
Souinbittari. v. a. Levar il pun-
tale.
Smailiia. s. e add. Ismaelita.
Sasàtita. add. Invalido.
SaiAllita. s. m. Smaltimento.
SaunsoMii. V. a. Divezzare. H Tra*
piantare (da mamma).
Sasanclacorrii. s. m. Nojoso.
Smaaclari. v. a. Smangiare, cor"
ródere, logorare.
Smaocla. s. m. Corrosione, logora"
mento.
Saaanciiiso. V. smaccusu. || Dispet'
toso.
Smanicari. v. a. Levar il manico :
smanecchiare, |{ intr. Dar in esean^
descenze.
Smanicatnri. s. m. Smargiasso.
SaMola. add. Smanioso.
Smaanarari. v. intr. Perder la man-
dra. Perder gli averi. Fallire.
Snaannari. v. a. Dispèrdere. \\ Sban-
dare. Il Alienare: diramare (forse
da smannare per sfasciare. O da
mandare).
Smannaterì. add. Scioperone.
Smannatlzzu. add. Fuggiasco.
Scioperato.
Smaana. add. Scòmodo, disagiato.
Smaataeiarl. v. a. Scalzare, \\ Pro-
pagginare.
Smantiddari. v. a. Smantellare. ||
Distruggere.
Smarammari. v. a. Tramescolare
(da btaramma).
Smareiriri. v, intr. Appassire {Lat.
marcidus\
Saiarcimta. add. Appassito.
Smarg ìaiiarfa. s. f. Smargiasserta.
SoMurf iazaiarl. v.tfttr. Smargiassare.
Sinarsìa»a| ^ Smargiasso.
Smarfiaai \ ^
Smarìaéri. v. intr. Rasserenarsi,
l'aria. || Rinvenire. || Disebbriare.
Smaritari. v. a. Far divorzio;
sciorre matrimonio.
SmarHbÉarìsl. v. n. rifl. Mareggiarsi,
travagliarsi.
SnarasAnlca. add. Cervellino, fa"
lòtico, bisbètico. (V. MARMANICU).
JiMABMABICARI
— 414
SMOBFIA
Smarmaricari. v. intr. Smemorare.
Smarra. s, f. Ascia. \\ Spada»
Smarrarì. v. a, Dig^ssare col-
l'ascia : asciare. \\ Sgrossare. || Sta-
rare: stasare.
Smarrata. s. m. La falibrica fatta
di pietre grossamente intagliate.
Smarratura. s. f. Sgrossamento.
l^marriari. V. schibmiarì. |) Rico-
prire la sementa: marreggiare.
SmarrMdari. v. a. Disfar la ma-
tassa.
Smarrassii^ri/t;. a. Sconficcar dal
Smarrojari \ manico (mabeug-
giù). I) fig. Sbirbare.
amarrata, add. Smarrito.
Smarciddarisi. v. n. rifl. ScerveU
tarsi.
Smatcarari. v. a. Smascherare.
Smaecìari. v. a. Dirozzare. \\ Le-
vare Taibume della scorza degli
alberi.
Smaseiddarlsi. v. n. rifl. Smascel-
larsi,
Smaaaari. v. a. Sboziare, digros-
sare (da masso).
Smatinarlai. v. n. rifl. Mattinare,
far una levataccia. *
Smatlari (ftarno dì). Forno di ri-
vèrbeì'o.
Smaniali, v. a. Smaltare.
ftmanllri. v. a. Smaltire.
Snidata, s. m. Smalto.
Smazsarari. v. intr. Buttar il me*
conio che fanno i neonati.
Smazaariti. v. n. rifl. Sfacchinarsi^
acdaccinarsi.
Smazznnari. v, a. Sciorre il mazzo.
Smccealampi. s. m. Sagristano.
Smeccalumi. V. siuccALOBU.
Smèusn. add. Smilzo. || Mingherlino.
Smieealorn/. e i * •
»«ie<»l.rur- '"• Smoccolatojo.
Smiccari. v« a. Smoccolare.
Smieeatnra. s. f. Smoccolatura.
Smiccainri. V. smiccalobu.
Smiccìari. v. a. Sbirciare (smiceiare
nell'Angolano).
Smlceiatnri. V. smigcatubi.
Smieclnliari. V. smicgiari.
Smiccn. V. SMiCGATimA. || V. mboco .
Smidigsiùa. V. falcuiii di bocca.
Smldnddarlai. v. n. rifl. Seervel-
larsi (da midudda).
Smidaddn. s. m. Scervellamento.
Smlsnliari. v. intr. Miagolare.
Snilniinani. V. cubbìculu. H Ra-
gazzetto: scrìcciolo.
Smlndiìnli. s. pi. Spiccioli.
Sminnari. v. a. Sciattare, tartas-
. sare. || Sciupare (da menno, di-
fettoso).
ominniituinienni. s. m. mmuuìo ^
sciupo.
Sminnittiari. v. a. Sciattare, scon-
ciare. Il Sciupinare (da mnifiTTA,
quasi per Tendetta. O firef. di
. SMiriRABl).
Smlnnnlari. V. SPicCHiABi.
Smintntn. add. Smentito.
Sninnarl. v. a. Sminuire.
SminnUri. V. AMMiifUTiRi.
Sminzasskia. s. f. Strisce di pelle
con fibbia della museruola.
Sninairì. v. a. Smezzare^ smovù-
care. || Sminuire. || Pervenir alla
metà: ammezzare.
Sminaiffgkiari. V. mminziggiiiabi.
Smirassiiia. s. f. Medaglia.
Smlrarisi. v. n. rifl. Specchiarsi (da
mirare).
Smirdaliari. v. a. Smerdare. || So^
praffare.
Smiriari. V. spiccb(ìlabi. || hra-
mare. \\ V. shibabisi.
Smimddarisi. V. smidoddabisi.
Smiscari. v. a. Sceverare.
Smislrinn. Y. pisibinu.
Smitrari. v. a. Privar della mitra.
Il Svergognare.
Smiasn. V. smbusu.
Smolli, s.pl. Busse (forse da boffa).
SmoffKhin. V. ammogghiu.
Smòrfia. «. f. Smòrfia, || Libro de*
sogni. \\ Viso brutto: cèffh. || A
donna: sninfia. A uomo: sbiòbbo.
SMOSTBU
— 415 —
SOLD
Il Atto lezioso: spènta. || FARI
SMORFii : far le mascheracce, O
far le spènie,
Smostru. add. Mostro.
Smòvlrì. V. a^ Smuòvere. \\ Muòvere.
Ì Destarsi, yento, procella, ecc.
— LI VERMI, per subita paara,
o per altro. || - *na cosa di sto-
MACU, langaire o annodarsi, o
spaventarsi.
Smnbliìggtiiari. v. a. Smobiliare,
Smaeari. v. a. Nettare dalia cispa
(muca).
Smaccatnri. V. smicgaturi.
SmadaraCa. add. Smoderato.
Sinnddieasllari. V. sotto.
Snioddìcari. v. a. Sbriciolare (da
muddiga).
SmadesCa. add. Immodèsto. \\ SfaC'
ciato.
Smnnciri. v. a. Smùngere. \\ Pian-
gere per forza; 'frignare. || Coti'
tòrcersi. || V. munciuniari.
Smonclata. add. Smunto. \\ Con-
tòrto.
Smanta. s. f. Cambio della guardia.
Smantari. v. a. Smontare. || iS^t'a-
dire , smontare. \\ Cambiare la
guardia. ||oLI SCAHri: rinnovarle.
Smannzzarl. v. a. ProTOcare. || n.
ri fi. Adirarsi.
Smanziddari. v. a. Disfar il mon-
cello.
Smnrazzarf. v. a. Intonacare.
Smarcali, v. a. Far muovere le
pecore accasciate dal caldo. ||
fig. Destare, far muovere.
Smureiari. v. a. Smorzare.
Smarflari. v. a. Cavar i numeri
da. . . li Scomporre le forme del
■viso: smorfire.
Smorfllasu. add. Smanceroso, smor-
fioso. U Schizzinoso,
Smurqna'ri. V. smurgari.
Smarzatara. V. smuzzatura.
Smiisclii. V. .Musciu.
Smiizzalora. V. tummaloru. ||
— FAMPARmERI. V* FITlRRU.
SmwEzatara. s. f I polloni tolti
dagli erbaggi. || V. sparacbddi.
Il Le cime di cavoli^ ecc. H Lascia-
tura.
So. pron. Suo {so anlic. e in Fi-
renze e in altri dialetti dltalia).
Il PARISI LI SOI, nel giuoco : ri-
farsi, W Apocope di solo; di sole,
in Piazza.
SbblMtu. 5. m. Sàbato.
Soeehi. V. zoccu.
Società, s. f. Società^ compagnia. \\
Consòrzio umano. \\ Vègìia, con-
versazione ^ brigata. || E fèsta, ||
GENTI DI SOCIETÀ : gènte di sbòc-
cio. Il ALTA SOCIETÀ.: t signori.
Sodar! . v. a. Saldare.
Sodatura, s^ f. Saldatura.
Sodìsfari. v. a. Soddisfare.
Sodizza. s. f. Stabilità: sodezza. |i
Serietà.
Sodo. j. e add. Stabile, fermo: sòdo.
Il Posato. Il Sèrio. || Quieto, \\ Savio.
Il 50DU SODU: alla cheta.. O
senza tante cerimonie: pari pari,
O bèi bèllo. Facendo il nesci:
che non par fatto suo, E anche :
a faccia fresca.
Sòffiriri. V. Soffrire.
Sògsira. s, f. Suòcera. || - E NORA :
suòcera e nuòra, fiore.
Soffsia. s. f Sòglia,
Soffgìogazionl. s. m. Cànone, dé-
bito.
Sola. s. f Suòlo delle scarpe, pi.
le suòla. {Lat. sola).
Solaehlaiiedda. V. solichianeddu.
Solerà, s. f. Groppone.
Sollchìanedda. s. m. Ciabattino (da
sola e chianedda).
Solidarietà, s, f Obbligo^ sicurtà
in sòlido. Il Conformità di scopo,
d'interèsse, ecc.
Sòliri. V. intr. Solére*
Solltameiiti. avv. Di sòlito.
sonami, s. m. pi. BussCj paedie^
Soilcnnl. add' Solenne.
Solo. s. m. Suòlo.
SOLVIBBILI
— 416 —
&PADDAZZA
Solv^Mli. add. Dì chi può pagare :
sohènte,
Sol¥ibkilltà. s. f, Solventesza,
Sonacanonaca (a). Gioco simile
alia moscaceca.
Sonno, s, m. Sonno. || Sogno. \\ Tem^
pia. I) - A FimMiCHEDDA , la prima
dormita de' bachi: la pelosina.
Il — DI LI DUI, la seconda dor-
mita : la cenerina. || — Di li tbi :
la tèrza dormita. || — A muhnu,
la quarta dormita: la gròssa.
Sona. s. m. Suòno. || Banda , or-
chestra, ecc.: musica, £ anche
fèsta^ Teglia con musica.
Sora. V. SORU. In Piazza.
Sorari. V. SODABI, e simili.
Sòrflm. y. ciRiifC.
Sorìa. y. NZOLiA.
Sorprennenti. add. Per miràbile,
stupèndo.
Sorprènnirì. v. a. Coglier all'im-
pensata: sorprèndere. || Destar
meranglia, colpire, meravigliare,
Sora. s. /*. Sorèlla, |j Suòra. j|
y. SODU (Lat. soror).
Sorva. y. ZORBA.
Sorveglianza, s. f. Vigilanza^ so-
praintendènza.
Sorregiiari. v. a. Vigilare, invigi-
lare, ossermre, sopraintkndere.
Sosl. s. m. Colore tratto dal l'anana.
Sosizza. s. f. Salsiccia {Fr. san-
cisse). Il FARiimi sosizza: farne
polpetta. E farne alla palla,
Sosizzara. s, m, Salsicciajo.
Soslzzedda. s, f, Braciuòla raV'
vòlta,
Sosizzanedda. dim, A persona paf-
futa: gonfione,
Sosizzani. s. m. Salsiccione,
Solari, y. SATARI.
Sotanl. y. SAUTU.
sou. y. so.
Sozza. aii4. Cheto, \\ Massiccio. ||
Sussi da giocare a noccioli.
Sozzabbonu. add. D'una specie di^
pere.
Spacca, y. SPACCAZZA. j| mbuza
SPACCA, assicella fine.
Spacca-e-lassa. Parola composta
spaccone.
Spacca-c-pisa (a), avy. Del yeadere
bestia così come si sventra.
Spaccari. v. a. Spaccare, se meno
fèndere, \\ \, scuvari. || — U}
VUGGHIU: staccare^ levar il bol-
lore. Il — l'abba: rompere il
giorno. || — l*gba, esser pre-
cìso.
Spaecarina. add. Dì pesche, ecc.
che facilmente si spicca la polpa
dal nocciolo: spicca,
Spaecazza. s, f. Spacco, spaccatura,^
se meno /esso, fessura, jj «^parate
delle camice.
Spaeciari. v. a. Sbarazzare : sbrat-
tare. Il Consumare. |] Spacciare.
Spaccnnarla. s. f. Spacconata.
Spacinziarisi. v. n, ri/I, Spazien^
tirsiy spazientarsi.
Spacinziasa. add. Impaziènte,
Spàeiri. y. SPAiBi.
Spadda, s, f. Spalla, || - di la viti.
y. SPADDUZZA. Il — di la FAC-
china: schienale, \\ APPabaBi li
spaddi, lasciarsi battere, ami-
liarsi. Il DI spadda, detto di vino»
buono e forte, g pigghiabisi di
spadda, y. SPADDABISI. || A LA
spadda: a /ianco. || ibi a la
spadda: andar di pari, || PDTIBI
STABI A LA SPADDA, uon esser
inferiore. |{ jisabi li spaddi: fare
spallucce, j| cu Lì SPADDI ▲ LU
MURU: métter al punto o alle
strette. \\ a spadda : in spalla,
Spaddali. s. m. Cuojo della spalla.
Spaddalora. s. f Spalla della ca-
micia. Il Spallacci della camicia,
in due strisce; del busto anche.
Spaddarisi. v, n. rifl. Il rappigliarsi
delle spalle. || Guastarsi le spalle:
spallarsi. || y. ACCaBPABI.
Spaddatn. aìàd. Spallato,
Spaddazza. y. spaddaloba. || Ma-
Sr ADDERÀ
~ 417 -
SPABACOGIIA
Jore alle spalle: jpallaU («.)• ||
Appoggio.
Spanderà* s, f. Spallièra. || Per rin-
ghièra in generale.
SfiaMiarl. v. intr. DtWp yfiiì in
rigoglio. Il Dei cavali i che si sco-
stano dal timone. || Fare spai"
lucce,
Spaddnni. s. m. Sopptlo^ taglio di
carne.
Sp#4tfaCa. add* Spalluto.
Spaddazza. dim. Spalluccia, || V.
sPADDimi. Il Capo, della vite. Q
FUTA A 8PADDUZZA: a cornetti.
Spaciri* V. SPAJARI.
Spaetla. s. m. Pasta: spaghetto.
Spasaiorn. s. m. Pezzo di legno
su cui ì bottai avvolgono lo
spago.
Spa^ara. V. curdaru.
Spasfliiari. v. a. Levar la paglia:
spagliare, \\ f^entolare, spulare il
grano. |j Montar in bugnola.
SpamliìAzzari. V. sopra.
Spacnaceddi. s. m. ^auracckio»
Spasnari. Y. SCAIITARI.
Spagnarrè. Voce fanciullesca, che
vale, sospensione, sosta: spida.
Spaffiialarla. s.f. Spagnolata. || Ce-
rimonia eccessiva.
Spaynalìnn. add. Pauroso.
Spagnoso. V. SCANTUSU.
Spairi. V, intr. Far al tocco.
Spajari. v. a. Staccare, i cavalli.
Spajetta. V. SPAETTX7. || - PIRCJATC
o cu LU pirtusu : jforatini.
'Spala. Aferesi di vespajo.
Spajolari. v. a. Liberare il bue
dalla PAiULA. E fig. liberare. ||
V. STRA3UVARI.
Spalolica. s. f. Miseria.
SpAJOla. V. SFASULATU (Gr. naxipoi
modico).
SpalìsarL v. a. Strombettare (da
palesare).
Spallttiari. v. a. Spalettare.
27 A. Tbaina. yocaholarieUOy
Spallata, add. Scollato.
Spalletta, s. f. Spallina.
Spalmintari. v. a. Gettar via la
vinaccia dal palmento.
Spampinari.v. a. Levar i pampani :
spampanare, spampinare. || Levar
le foglie: sfogliare, sbrucare. \\
^icciolare i fiori* { 1 intr. Sbocciare.
Spampinato. add. Del fiore cre-
sciuto al massimo punto; sfar-
fallato, sbozzolato.
Spanar!. V. sbaraRI.
Spangalara. s. f. Pietra da fab-
bricare della grandezza di una
spanna (spangu VA
Spanfaloro. s. m. Corrcntino. '|
Specie di chiodi di una spanna
(SPANOC).
Spando, s. m. Spanna.
Spanizza. s. f. Radere, radezza.
Spannar!, v. a. Allontanare. || Di-
leguare. Il Aprire.
Spannentì. s, m. Acqua avanzata
che vada altrove ^da spandere).
Il Buco deiracquajo.
SpAnnlrl. v. a. Spàndere. \\ intr.
Traboccare. || Gocciolare.
Spantarl. V. scAIfTABL
Spantavlddanaria. s.f. Bravazzata.
Spantavtddann. s. m. Spauracchio.
Spanta. €uUi. Maraviglioso: spanto.
I) Spaurito.
Spana, add. Rado {Gr. 97rayò(). ||
Spelacchiato.
Spanzarì.v. intr. Far còrpo. ||56on-
zelare. \\ Gonfiare.
Spanzatn. add. Senza pancia.
Spapararl. v. intr. Svaporare. || Av-
viarsi solo.
Spapozia. V. SCANFAZZU. Il add.
Tristo, gramo.
Sparacedda. s. m. Càvolo verde o
a bròccoli. \\ dim, di spARAcru.
Spara cìara. s. m. Sparagiajo.
Sparacina. add. Mingherlino.
Spàracia. s. m. Spàragio.
Sparacofna. s. f. Sparaghèlla,
met. Crine arruffato.
ecc.
^
SPARAGGaiOM
SparMChìiiBì. '• ">. P«iee simtie
allo sparo. || A furbo.
SiMuragglart. v. a. Dispaiare. \\ Sot-
trarre.
Sparaggiatn. Dispajato. \\ Dimi-
nuito, Il Senza pari. |t Scambiato,
Il Scompagnato. \\ Straordinario.
Spnrafgia. add. Dispari. \\ Scom"
paqno.
Spanignarl. v. a. Risparmiare y e
men cornane sparagnare.
Sparasno. #. m. Risparmio, e men
comune sparqgno.
SparagABBa. V. sparacoona.
SparapaMi. V. scupittdni.
Sparapalli. s. pi. Palline prepa-
rate che schiantano.
Sparapàola. /. m. Mihrione^ tri-
tone. Il Cialtrone. |i Intrippante :
doccione.
Sparali, v. a. Sparare. || Bruciare,
i fuochi. Il Stèndere le reti, jj
Spuntare, sbocciare, scoppiareééiì»
piante.
Sparala, s. f. Sparo, sparata. || In-
temerata,
SparaCnri. s. m. Feritoja.
Sparlari. V. SPAIRI.
Sparlceliia. s. m, Rimasoglio.
SpArieia. V. sparagio.
Sparifgliiari. v, a. Sparigliare.
Sparissin* V. spabaggiu.
Spariseenti. add. Che va sparendo.
n Scadente. E per appari-
scènte.
Sparmari. v, a. Spiegare, || Spai-
mare.\\ Spandere. || Di fiore: sboc-
ciare, spampanare. || Del tac-
chino : far la ruòta. || n. ri/I. Far
che la yeste stia gonfia', larga.
Sparmata. add. Spocchioso, sgar-
giante. Il Di resti to largo, gonfio.
Sparnuzari. v. a. Spamicciare,
sparnanare,
Sparracianiari. frequen. di SPA&-
RARI V.
Sparrari. v. a. Sparlare, || intr.
Farneticare, vaneggiare.
— 418 — SPATAJOLU
Sparriitcri. /. m. Spar latore, for-
bicione.
SparrlHanarla. s. f. Maldicènza.
Sparrittnnlari. V. spARRACicmARi.
Sparrànazia. V. sparritteri.
SpartaniCati. /. f. Franchezza.
Spartana. €uid. Franco (dagli an-
tichi Spartani).
Sparlenza. s. f. Divisione, distacco.
Sparti. a9v. Oltre, inoltre, [| Di più,
di C€Uti. Il Disparte, a sparte, \\
add. Spartato.
Spartlmentn. s. m. Tramèzzo.
Spartipanta. s. m. Marcapunti.
Spàriiri. v. a. Divìdere. || Spetràre,
partire. || Separare. || AViRi chi
SPARTIRI CU uno, avere a fSire
con uno. || SPARTIRISILLI: barat-
tarsele, busse, parole, ecc.
Spartiacrima. V. scrimalorit.
Sparta, s. m. Pianta : sparto, || Se-
tolane da pulire stoviglie. || Fune
da marinai: bremo.
Sparlata, s. f. Divisione.
Spara, add. Dupari. || Caffo. || Soh.
Q PARO E SPARO: pan e caffo.
Sparvirani. V. pirriciaro.
SparaosnI. s. pi. Spartizioni, par-
ticelle.
Spasa, s. f. Spandimento. || Pen-
denza del tetto. Il Distesa. ||
Gesta piana: spasa, \\ Emorragìa.
Il A spasa : a pendìo.
Spasaariai. v. n. rifi. Spassarsi. 1
SP A SS ARISILL A : dondoìorseia,
Spasaetta. dim, di spasso. || Tra-
stullo, passatempo.
Spassa, s. m. Spasso. || piGGHiARisi
SFA sso: divertircisi; farcele grasse.
E dar la quadra,
Spastorari. v. a. Spastofare,
Spasa, add. Disteso : spaso. || Piatto.
Il Di piatto non fondo.
SpaCacdilarl. v. a. Strigare, || In-
dovinare: imberciare, \\ Riuscire:
sbarbare una còsa, \\ V. fracas-
sar!.
Spalajola. s. m. Borsajuòlo.
SPATAHCIA
419 -
SPERSCr
SRfttaneia. s. /l Sorta di spada.
Jpat'arìw v. a. Vietare ad alcuno
l'oso dei duello per la sua troppa
brai^urà.
Spalara. s, m, Spadajo.
Spalata, add. Da SPAT&Ri. B /S^.
Eccellente, che eccede: spanto ^
anche io male.
Spatlddarl. v. a. Sgranare^ sirabui'
zare gli occhi. ;ì Be' mattoni che
f tengon cotti con bolle o piccoli
TQoti. Il Sbullettare dell'intonaco.
Il Raccorrò le patelle.
SpaCidUatura. s, /*. Sbollatura del
mattone.
Spati8S*>ia. s, f. L'asso di spade.
SpatÌDU. dim. Spadino, \\ add. Snèllo.
Spatrunata. add. Scioperato. || /n-
subordinato. \\ Y. sconnesso. ||
Tapino, misero, jj Tolto di si-
gnoria.
Spattari. v. intr. Disgiungersi, spic-
care (contrario di compatto). ||
Differire. || Non regger al para-
gone. Q Romper l'amicizia, ecc.
scostare.
ftpattrinata. V. SPiTTURmATU (più
▼icino al Fr. poitrine).
Spattaari. v. a. Squattrinare. \\ Ma
in certi sottO'dialetti Tale spat-
TARI.
Spato. V. pisci spatu.
SpAtola. s, f. Scòtola. || Erba : spà-
tola.
Spatalarl |v. a. Scotolare, jj met.
Spataliaii) Sparlar e^ mormorare.
Il Arrabbiarsi. || Dire con elo-
quenza.
SpaCiiliata. s. f. Scotolatura. \\ Do-
glianza, querimònia.
Spatoliatari. s. m. Scotolature.
Spatolkltfa. s, f. Pianta : giaggiuòlo.
Spatonl. aecr. padane. || Sorta di
tabacco. || Eunuco, || add. Di una
pera: spadona.
. ftpatoiaa. dim. Spadina.
Spao. s. m. Spago.
Spaventa, s, m. Spavènto. \\ Escla-
mazione per dire grande, smi-
surato, straordinari<^:
Spavintntn. add. Spaventoso, ||
Grandissimo: spaventévole. || Stra-.
ordinario.
Spaziali. V. intr. Vagare, dila-
tarsi : spaziare. || Spazieggiare ì
caratteri.
Spaziatura. J. f. Spazieggiatura.
Spazzetta. f. f. Spazzoletta:
Spc. Apocope di spiedo.
Speecliia. s. m. Spècchio. \\ Pozza
d'acqua. |t nun vidibi ssu spec-
chio all'ogchiu, fig. rimaner de-
luso.
Specia. s. f. Spècie (A. V. ital.
speda) Il Motto arguto : lacchezzo.
Il Piacevolezza. |J Atti o detti
strani : èstri. \\ Ricordanza, idea.
Specifica, s. f. Nòta specificata, ca"
tàlogo.
Speriasn. V. spicmsu.
Speculari. V. a. Speculare, jj Spe»
rimentafe.
Spèddlri. v. a. e intr. Finire, ter-
minare (spedire per dar fine). |l
Mancar di forza o potenza.
Spedata, add. Spedito.
SpèROlri. V, a. Spèndere, jj ESSIBI
'nta lu spennisi, fig. in buon
umore.
Sptnzaro. s. m. Farsetto. \\ — de
NOTTI 0 DI LETTU: camiciuòla
da nòtte (Jngl. spencer casacca).
Spercia. s. f. Apertura, comunica*
zione. Il Tragetto (da SPIRCIARI).
Sperciasaja. s. m. ÌScceìio: fora-
sièpe. Il Ladruncolo.
Sperclamaeciil
Sperciamura
Sperelapaffliiara
Spcrclarra vetta. V. spebciagaia.
Sperciavanedda.V. sperciam ACCHI.
Spèrcia. V. spercia.
Spèrdlii. V. a. Smarrire, spèrdere.
Il Dimenticarsi.
Spersia. V. sbebgiu.
Speraa* €uld. Spèrso, sperduto. || Get^
s. m. Ladron-
cello.
--si
8PÉRTU
— 480 —
spicrasu
tiaèllo, trwattllo, || mi spbrsu
PI. . . o DI. . . : andar raiioper, . .
mmart smànie di andarne
mattOs
ISpertn. add. Esperto, spèrto. || Sve-
gliato. Il Sollécito, spedito, || ni
SPEATU. y. SPERSU.
Spessarì. s. m. Grossezza, spessezza,
Spettenxa. s, f, Appartenenza, at*
tenhnza.
Spettorali, v, intr. Spurgare, sea-
tarrare^ espettorare.
SpcsKCcarni
)S. m. Scavezzacòllo,
Speuaeoildal
Spezzamnrtaro. V. frustustu.
Spezila, s. m. Pepe, \] f^spo, pepino.
Il PIPI sPEizìi, peperoncini. || es-
piri COMU LU SPEXZIU 'RTA LA
NZALATA : èsser come il matto nel
tarocco,
Spiaelribbali. add. Spiacévole. ||
Scompiacente: sgradito, \\ Osti-
nato.
Spìari. V, a. Interxogaf^, chièdere,
[I Spiegare (da spiare per cercare,
investi gare).
Spica, s, f. Spiga, \\ Spigolo, || - Di
Li Rin i : filo delle reni, spina dcT'
sale, il - DI FRANCIA : lavanda. ||
-— DI CANNA: pannòcchia. \\ a
SPICA: a spiga, a spina. Ij NUN
TUTTI LI SPICHI VANNU ALL^ARIA:
non tutte le ciambèlle riescono col
btico,
Splcaddotsu. s, m. Spigo,
Spicalora. V. spiculiatuei.
Spicami. s, f. Spigarne (m.).
Splcara. V. minula.
Spicari. V, intr. Far la spiga: spi"
gare. \\ Delle piante che Tanno
in semenza: spighire, tallire, ||
Di ragazzo, Tenir su.
Spiechialarn. s, m. Specchiajo.
Spiccliialedda. j.m. Pietra di gesso.
Il Quaderlettino della camìcia.
Splcctaìali. s. m. Spècchio. || Spec-
chiera, \\ V. CONA, di fichi.
Spicebialiarì. v. a. Spiccare, || Sgu-
sciare. Il Sbaeeellarep sgranare. )|
Spaccare in spicchi (onde la
▼oce).
Spicchfari. v. intr. Lustrare, luc-
cicare (come specchio).
S^eeliiara. s, m. Speeehitgo.
Spicdiiatari. s. m. Cardoneèllo {che
si spicca dal carciofo).
Sptediiv. s. m. Spicchio, \\ Gheri-
glio delia noce. || beddu spic-
CHiu! ìfèl figuro! || cdnportati
CU STU SPICCHIO d'aggia: scal-
dati a cotesta fascina.
Spìcdiiiiliarf. V. spicchi ARI. V.
SPICCHI ABI.
Spicciali, s, m. Pianta. Tordyliun
ifapulum,
Spìcciari. v. a. Spicciare. || Scatric-
chiare i capelli. E pettinare.
Spicciatimi. V. agugghiola.
Spicóataram. s. m. Pettinàgmlo.
Spìcclatnri. j. m. Pèttine rado, stri-
gatojo.
Splccìcari. v. a. Staccare, spiccart,
spiccicare, \\ Spastare. || Scolìart.
I Spaniare, \\ Scostare, p ». rifl.
MnoTersi, scommvoTer8i.|| -l'oc-
chi, destarsi. || - l'abma : strùg-
gersi di desidèrio. O sfinire.
Spicàa. add. Sbrigativo, spedito. '\
Sollécito. Il Di affare: agévole. i|
CAMP ari SPICCIO, alla leggiera-
O senza pensieri. || Sptcdoìo. Il
E per spicchio.
Spiceialari. v. a. Togliere o lare
spendere altmi il danaro.
Spieeinlata. add. Spiantato, squat-
trinato.
Spicbcddoftsn. V. spicaddossu.
Spichetta. s. f. Tessuto di seta a
spina.
Spichicedda. Am. Spighetta.
Spldiittiini. s, m. Tessuto a spina,
doppio.
Splciarl. t;. a. Torre la pece.
Splciasltà. s, f. Speciosità. \\ Bis-
zarrìa.
Spiciosa. add. Bello: specioso, jj
SPfCU
— 491 -
spInoula
Bizzarro, singolare, || Faceto. \\
Estroso.
Spicn. s. HI. Casto : spigolo. \\ — di
LI ami: fil delle reni. \\ Coda déì-
rincadine. \\Migogiio. Oade fiq*
GHIAEI sricu: venti* in rigoglio»
Spievliarl. v. a. Spigolare,
Splcaliattna. s, f, angolatura»
Spiemedida. dim, Pelloneèllo^ ||
Punte di cavoli buono a man-
giani.
SplcnÉl. 1. m. Gambo dell'orbo. ||
Bollono. Il Spigolo. || Pipita del-
Torbe. RA persona: perticone. \\
Tessuto: spinone. || Coda dell'in-
cudine. || Códolo deirarme da
tafi;lÌO. Il FABI LU SPIGUNI : far il
tallo.
Spitfari. V. a. Spiantare. || n. rifl.
Spedarsi.
Spiddarl. V. a. Spellare. \\ Recidersi,
la pelle incotta de' bambini.
Spltfdimentu^ s. m. Prestezza.
SpiAdifinata. V. spiddizzatd.
Spltftfizzavi* V. a. allicciare» ||
Brendolare. \\ Sciuparsi i vestiti.
Spiddiszatn. add. Éimbrenoioloso ,
strappone, straccione.
Spìddlzzunarisi. n, rifl. SpolU'
narsi.
Spiddate. add. Finito, terminato.
SpMdaazari. v. a. Spilluzzicare.
Spidicari. v. a. Spastoiare [A. V.
ital. spedicare). \\ n. rifl. 56n-
garsi, spicciarsi.
Spidleiiiatu. add. Sparuto, tninghtr^
lino,
Spidlcuddari. v. a. Spicciolare. \\
n. iHfl. Spicciarsi,
Spfdaecliiarì. v. a. Spidocchiare. ||
Levar i ramoscelli inutili: di'»
bruscare, scacchiare.
Spidsifflilari. V. a. Sbrogliare (di
cui e corruiione). {| Distrigare.
Il Seatricchiare i capelli.
SpieM* s. f. Spiegazione. || Dimo^
strazione.
Spif nari. i>. a. Regnare. || V. spi-
GNUBA&I. fi E CHI SPlOHÒ Ll^
MUifTi.^ v*ò la sagra? || — la
TAOVATUBA» toglier r incante-
simo.
Sptffnorarl. v. a. Levare di pmio.
Spilacavdiddi/#. m. Uom da mula :
SpUdiattl ( scalzagatti, pela-
polli»
Spilanatn. add. Spettinato.
SpUaliiaa. add. Spélaoehiato.
Spilatnnij s. f. Cordone della Ibtma
del cappello.
SpUaCnri. s. m. Pelatojo»
Spula, s. f. Spillone.
SpiMaeeliia è s, m. Cialtrone^ ||
SpillaechtaBij Spiantato: spelac'
chiato, tritone.
Spllttsnari. V. scantaai.
SpMtirhia. s. f. Faiaoletto da collo
delle monache.
SpUlmiL V. SPILLA. Il y. SPDfOU-
LUNI.
Spilofana. V. viTUSA.
Spllarcniarla. s. f. Spilorcerìa.
Spina, s. f. Spina, || PI, Le unghie
del gatto, y- PUHGi: jMr^tfdpe.
Il — santa: ranno. \\ - VINTOBAS
patereccio. || mala SPINA : figuro.
Il TÉNiRi 'nta li spini, in paura :
tener sulla còrda. || Forabuchi
delle ricamatrici.
Spinari. v. a. Spinare. U Assiepare,
Spinazzata. s, f. Spineto.
Spincicnla (a). Modo di vogare:
monta casca.
Splnciri. V. a. Alzare. \\ Raccattare
da terra. || Levare di soppeso:
pesare. || ~LU VUGGHIU.V. spac-
car!.'|| Accelerare (da spingere
alterato il significato. |l — li ma-
TARAZZa: abballinarle,
Spinedda. s. f. Pianta : i\scqIo, sòda
salicòmia. \\ Salsola spinosa. ||
La carne di tonno della schiena.
Il Spinetta, strumento da tasti.
SplDfttla. s. f. Spillo, Il -DI LA HA-
SPINGK7LIABI
— 4tSI —
SPIRt.0N6U
DORIVA, pianta : eròdio. \\ siRTi-
RISI SPiifGULi SPilfGULi: sentirsi
t€mti spilli neh . . O venir i bof"
doni. Il add» Sorta di pera.
0pinffiii|arl. v. tWr. Grillettare del-
Facqaa che bolle: sgalìoxzare. ||
— LU SAlfGU. V. FCaMlCDLIARI.
Spingulani. s,m. Spilla ^ spillet^
ione,
Spìnn^akréìéidu V. spilaoa&oiddi.
SpiDnagflii. s.f-pl. Dolciumi, nin-
noli che si regalano in nozze,
nascite, ecc.
SpiDnalora. s. f. Sg^onderuòla^ \\ —
IfUSCHiTTA : sponderuòla a intaC'
calura, jj -— a ugnatura: spen'
deruòla a canto,
Spinnari. v. a, Le^ar le penne:
spennare, \\ intr. Aver yi'vo desio:
stirare, ustolare, |) fari SPiifNARi:
fare spirare,
Spinnibbili. add. Spendìbile, {IsvEM"
HIRI LU SPilfifiBBiLi: spènder gli
òcchi,
'Spinniccarl
Spinniccliiari
Spinnlrì. v,n. Far elemosina.
Spinno. e,m, Brama^ iùxolo,
9piiinaiiari \ ^ «**'^a»'
9piiinaia. s,f. Spesa,
Spinniifa. add. Speso.
Spinoccia. s,f. Spillo, spina della
botte.
Spinolla l „ ,„,«„ .
«pinoltor '"""^^
Spintalidda. Per spun tuliddu dim.
di SPUKTU.
Splnaceiari. v. a, Spillare, fj ^er-
sare,
Spinaecialìarì. V. sopra.
Spinola, s, f. Pesce: ragno^ spigola.
Il Specie di carrozza. l| V. can-
NEDDA.
Spinalo, add. Sorta di pera.
Splraysliia. i. /l Spiraglio,
Spiranzarl. v,a. Disperare,
Spirar!, v, a. Sperare, || Toccare col
V. SPINNABI.
piccone e poi tarar le fessore
di an mnro. U — l'acqua, sca-
Tare per trofarla.
Splrchiaria. . V. fricchiabìa. ■
Spirehio. y. piRcaiu.
SpIrciasKkìa. V. spe&gia..
Splrcìarì. v,a, e intr. Straforare.
Il Penetrare^ trapanare, \\ V.SBUH*
MIGARI. Il V. PiRCiARi. j| Riuscire,
dare, {| n,rifl. Calere^ prèmere. 0
aver vòglia, sentirsi in umore
(quasi penetrare fin al cuore).
Spirdari. v, intr. Spiritare, |) att.
Scansare, sfuggire uno.
Splrdarla. s,f. Fattucchierìa.
rrSisTì ««• *••"•-'••-•••
Splrdato. add. Spiritato.
Spirdiecliio. dim, A ragazzo: fru-
golino,
SpindioieBCo. s, m. Celerità, solle-
citudine.
Spirdirì. V. spèrdiri.
Spirdo. s, m. Spìrito^ demonio. |t
Spèttro. Il AVI ri setti SPIRM:
aver il sopravvivolo. \\ Contralto
di SPIRDATU y.
Spiria. y. SPRiA.
Spiricarl. y. spidicabi.
Spirìcino. y. SPiDiciNATU.
Spirìcoddari. y. SPiDicuDDARi.
Spirienza. s.f. Esperiènza, U Esem-
pio.
Splrlrl. V. intr. Sparire. || Tornar
in diètro, tumore, ecc. l| Esser
rubata una cosa : far vènto, \\ —
LU LATTI, disperdersi: cansarsi.
Il att,Pare sparire»
Spiriterà, s. f. Lampanino dello
spirito. Il Macchinetta da caffè.
Spiri toaassinl. s, f. Spiritosità. .{
Argiizia, \\ Sgalletto,
Splracebiool. y. spiLLAcanum.
SpirlaTatu. add, I>fitfoato. || Di ter-
reno di cui Tacqua aboia por-
tato Tia il fior delU terra.
Splrlongo. add. Bislungo. \\Sjpilitn'
gone. \\.s. Vassojo, "
SPIRLUCIRI
— 423 ~
SPIZZIALI
Spirlthciri. v, intr. Tralucere, rilu-
cere.
Spirlansa. V. spiblonou.
Spirlnnyari. v. a. Slungare,
SpirlaD^. V. SPIRLONGU.
Spirnarl. v. a^ Sperniare. || Scom-
mettere. Il Slogare,
Spirnacciari. Y. SPINUCGIARI.
SpirYiraari. v. intr, Non perseve-
rare.
Spìrticcliìà. V. SPiRDiccHil}.
Spirtìzsa. s, f. L'essere sperto. ||
JLccortezza, sagacia, || Maraviglia,
vistosità. Il FARI SPiRTizzi, esa-
gerare. E far mirabilia, £ me-
nare smànie.
Spirtuaarl. v, a. Forare, sbucare, e
men comune pertugiare, \\ Bucare,
Il Penetrare. || Sforacchiare,
Spìrtnsiari. V. sopra.
Spiruccliìari. V. spiducchiari.
Splrasfbiari. Y. spidugghiari.
Spinmara. s,f. Spigonara.
Spìrnnari. v. a. Spronare. Y. spi-
NUCCIARI.
Splranaru. s, m, Spronajo,
Spiranata. s,f. Spronata. \\ Spronaja,
Spiranedda. s. f. Erba : speronèlla.
Spimni. s.m. Sprone, sperone.
Spimniari. Y. SPIR divari.
Spimtn. add. Sparito, || Solo, [\ De-
serto, romito. Il Sparuto.
Spita. s, f. Spesa, \\ appizzarigci
n spisi: pèrdervi il ranno e il
sapone,
SpUarì. V. a. Spesare, \\ n, rifl, Y.
DiSPiSARisi. E per dimenticarsi,
Spisatn. s, m. Spesa.
Spltcianarisi. v,n.rifl. Scompisciarsi
del ridere.
Spìseri. s, m. Economo.
SpUidda. Y. FAIDDA.
SpUsiarl. v,intr. Spesseggiare,
Spisaicedda. Y. spisscliddu.
Spissnllarì. Y. spissiari.
SpisMilidda. dim, di spesso.
Spiaasn. add. Dispendioso.
Spitalìfco. add. Da spedale.
Spitìcebiaii. v, intr. Strùggersi di,,,
o per.,,, spasimare. \\ Attillarsi.
8»lli...t. I ^ SPITITTATO,
SpitigmiBa \
Spitinn. s. m. Lo spiedo e le vi-,
Tande allo spiedo.
Spìtitiata. add. Svogliato.
Spitìtlo. add. Solo, scusso, serio.
Spìttaealnsa. add. Spettacoloso.
Esageratore,
Spittari. V. a. Scollare, \\ v. n, rifl.
Spettorarsi, ||Aferesi di aspettare.
Sputato, add, Spettoracciato, scol-
lacciato,
Spittinari. v, a. Spettinare. \\ Disfar
l'incassatura delle doglie.
Spittìnato. add. Spettinato, || Sema
incastrature delle doghe.
Spittorari. Y. spettobari.
Spiltnrinarlsì. v, n,rifl. Spettorarsi.
Spitn. s. m. Spièdo, schidione, 0 A
SPITD, lungo e aguzzo. E del-
l'attaccar i cavalli uno avanti
l'altro. \\ FIRRIARI LD SPITU, ri-
sirarsi.
Sptanclnu. s. m. Binòculo (ha la
stessa orìgine di spiare),
'Spizin. s.m. Ospìzio, || Per anto-
nomasia il manicomio.
Spizzari. v. a. Spezzare. \\ Il cacciar
la prima volta de' cani. || Spic-
care, di colere. || Rompere la
monotonia, l'aria, ecc. || — lu
FREZZÙ, accordarsi con un prezzo
medio. || — a curriri, darla
per... Il intt. Darsi alla vita cat-
tiva.
Spizzateddn. s. m. Stufato alla ca-
salinga, spezzatino, \\ — Di fica-
TEDDi: cibrèo. || PIGGHIARI LU
SPIZZATEDDU, partirsi : pigliar
Vàmbio.
Spizzata. add. Rotto al vizio, ecc.
Il Y. SCUFPATD.
Spizzatnra. s. f Spallièra, spnme
della camicia. Q Cintura a punta
della sottana.
Spìizlall. s. m, Farmacista,speziale,
1
SPIZZIABIA
— 444 —
SPROPOSITU
Spiiiiarta. $, f. Farmacia, spenierìa,
Spìnicari. v. a. Spilluzzicare^ spiz-
zicare, IJ Smozzicare, sbocconcél"
lare, |I Soreccare Torlo d'un fato.
Spinicarla. s.f. Spilorcerìa.
Spiizlcn. s.m. Ayaro: spizzèca,
Spìiiìe«4a. ditn. Pepino, || Sorta di
pastina: seminsanto, \\ Essmi Lu
SPIZZIEDDU. V. SPEZZIU.
Spliiiera. s,f. Pepajòla,
Spittioaa. add. Pepato.
Spismlfari. v. a. Sbocconcellare^
spizzicare (da Pizzu).
SpìMMum (a), ai^v. A spizzico, \\ A
pèzzi e bocconi, \\ A riprese.
SpiKzntari. v, a. Spuntare,
Spof glita. s. f. Spòglia. || — di ba-
cina: fiòcine. || ~ di fbummentu:
lòppa. Il — DI CIPUDDA ; rézzola.
Il —DI castagna: santa. || —Di
NUCI: cica,
Spogvhiampisi. add. Predone.
Spùlisa. add. Spiantalo, scusso,
Spdniri. v,a. Esporre.
SpoDza. sif. Spugna (A, V, ital,
spongia), {(La pannòcchia dì al-
cune piante: ombrèlla, || Acquaio
de' campì. || Strumento d'alli-
neare. Il Sponda, Il Mela dell'an-
naffiatojo. |t Pianta ammì dove
poi s'^ìnfilza il gelsomino. || — di
rosa: ròsa canina. || A SPONZA,
delle piante a ombrello.^ || es-
siBi 'na sponza, esser sèlle.
SponzalÙEiu. s.m. Sponsalizic^j^Le
benedizioni degli sposi.
Spopozsl. s, f. Cosa disordinata,
non finita.
Sporta, s.m. Mostro, cosa venuta
anzi tempo.
SpraciribbHli. add. Spiacévole.
Spraja. s,f. Spiaggia,
Sprafari. v, n. Capitare. || Gettar
nella spiaggia che fa il mare.
Sprafatura (di). Poco, e male.
Sprannazzarl
Sprannìzzari \ V. SPARNUZZABI.
Spranoazzari
Spranza. s. f. Contratto di speranza,
SpratCichizza. s,f„ Imperìzia, ine-
spertenza,
Spràttieo. add. Imperito.
Spravieri. V. spbtveri.
Spravìmiii. s.m. Astóre.
Sprèmiri. v, a. Prèmere, se più
strizzare, || n. rifl. Sforzarsi a
piangere.ll Frignare de' bambini.
0 Ponzare, || Disagiarsi, strug-
gersi. *
Sprennenti. add. SpUndhUe.
Spreparari. v. a. Sprovveder e, ^Ì^MBr
car di equilibrio.
Spreparata (a la), avv. Alla sprov-
veduta.
Spreparata. cM, Sprovveduto.}/^ Dis-
agiato, scòmodo, I Fuor d* equi-
librio.
Spretorari. v. a. Destituire da pre-
tore.
Sprla. s. f. Solco che serve di norma
al seminatore.
Spricari. v,a. Spiegare.
Spricigiiarì. v. a, Nettare, liberare
da checchessia.
Sprlcinnari. v, a. Sprigionare.
Sprìeeodirisi. v. n. rifl. Atterrirsi.
Spriggiadìcari. v. a. Scorbtuxkiare.
Sprisgiadieato. add. Sfacciato.
Spriggiarari. Melatesi di spergiu-
rare.
SprlfaraH. v.a. Levar da priore.
Levar il comodo, l'autorità:
levar la palla di mano, \\ Degra-
dare.
Sprilangari. v.a. Prolungare.
Spriparart. V. sprepababi.
Sprlri. Contratto di spibiri.
Sprisciarl. v.a. Pressare, sollecitare.
Spriararì. V. spbijura&i.
Sprlveri. s. m. Sparvière, sparvièro.
Spropta. s, f. Spròprio, || Espro"
pi'iazione.
Spropiari. v.a. Spropriare, spropiare.
Sproposltanza. s.f. Spropositàggine.
Sproposita, s. m. Spropòsito, || DH-
Órdine,
SPEOVIDIKI
— 4f 5 —
SPURTIDDICAEI
SprwvMIrl. V. a. Sprwvtdere,
Sprvari. v,a. Ripulire^ spollonare
(da «purgare).
Spmccmari. v, intr. Fenir su^ sboz-
zacchire. Il alt. Dirozzare^ scot-
lonare: sboizacckire (forse da
sproceo o da SPiBticcHiABi).
Sprtt^efeiUta. add. Sbozzacchito, ||
BigogKoflo: vegnènte,
SprweHIIrata. adì. Sgarbato, smo-
derato.
Spr«OThiari. Y. spiRUOGHfARi. |j
ATacciarsi.
gpragMiri. V. spulabari.
Spraniarl. v, intr, Ritrosire, jcAt-
fiore. Il Vivere agiato e senza fa-
tica. Il Fare lo schifiltoso.
SprarenU. Add. Imprudènte.
SyroTeri. V. speiveri.
SpiwittiiAlii- add. Senza profonda.
SpraTUlari. V. spRirvuLiARi.|| Rica-
Tmre un disegno collo spolvero:
spolverizzare,
SpiwalazEari. v. a. Spolverare.
Sprovaliari. v.a. I^entolare, spulare.
Il Aspergere: spolverizzare.
Spravnllatiira. s, f. La farina che
sTola macinando: friscèllo.
Spmvalina. V. spuletta.
Sprwniittari. V. spruvulazzari.
Spolverizzare.
Spromlixsa. s. m. Spolverizzo.
Sprévaltt. s,m. Spólvero, H S^lve-
rezzo. Il V. SPaUVUUATDRA.
Sp«%Mìeari. v. a. Scorbacchiaref
spubblieare.
Spociari. V. spueciari.
Spadasffbiarl. V. spidugghiaei.
SpvnikUiri. V. a. Scaltre, || n, rifl.
Lasciar l'abito da prete, da mi-
litare, ecc. Il Mutar la pelle i
bigatti.
SposvliMtìnB. add. Spogliaztato,\\
Sciamannato,
Spolaniri. V. spruari.
Spoletta, s.f. Lo spoletto della spola.
Il Fog^ria d'anello. || Spòla. H ^-
letta della bomba. || Cannella di
miglior qualità. Il Luminèllo dello
schioppo. Il Fusoy linea finale de'
caratteri.
Spaiieari. V. spubciaei. || Vincere
i danari ad altrui: sbusare.
Spaliddà. V. spuletta.
Spaiisaii. spulicabi, $ 9.
SpBlìsata. add. Del ferro di cavallo
rotto nelle punte (pilbsi).
Spolittedaa. s. f. Sorta di rete da
ricamo.
Spallart. V. spuLiSAEi.
Spalviriae. V. cantusciu.
Spaailttarl. V. sbuttunaei (pu-
MITOJ).
Spampari. v.intr. Sfoggiare, pom-
peggiare.
Spampatà. s.f. Sbraciata.
Spampata. add. Sfoggiato^ spoc~
chioso, sgargiante.
SpuBaari. v. a. Sfondare,
Spaairì. v.a. Deporre,
Spanaarari. V. SPONNAEI. || V.
SCASSASI.
SpBBsalora. V. bUzzeddu.
Spaatafglil. s. f,pl. Punte tagliate.
SpoBtafirhiart. v. a. Mozzar la
cima : divettare^ dicimare. || pun-
tare. Il Sfemmindlare le viti.
Spaatàaìa. s. /*. Confessione spon-
tanea.
SpBBtaPl. v.a. e intr. Spuntare, ||
Trapassare. )| Riuscire, dare tft...||
SPUNTARicci: èsserci rinfranco; o
sbarcarla, arrivare a„.\\ Differire
un appuntamento. || Ragnare le
calze.
Spaaciata. add. Non rassettato, di
calze, ecc.
Spaaticàri. v. a. Spuntare, smozzi»
care. || Fare spuntino, refezione.
Il Sdrucire.
SpBBtiddari | v. a. Spuntellare. ||
SpaatiddiearM V. SPDifTARi.
SPUNTOZZn
— 4«6 —
SQUACQUABABI
Spontoiza. add, €he ha preso lo
spunto: forticcio,
Sjranta. add. Spunto^ di Tino. ||
Spregiudicato» di spirito forte.
Hpuntnlìddn.add, Che na lo spunto.
I) A ragazzo: aitino.
Spantanerà, s.f. Ferro a punte
che è dietro le carrozze.
Spantani, s. m. Spuntone, \\ Fuso
de* gabellieri. |) Secco, di ramo
secco. Il Forabucki, pusUeruòlo
delle cucitrici, ricamatrici.
Spantaniari. v, a. Foracchiare.
Spanata, add. Esposto.
Spanzalora. V.* buzzeddu.
Spaozara. s. m. Chi vende spugne.
Spancerà, s.f. Sponda del letto.
Spanziari.v.a* Suzzare con ispugna.
Spanzola. s,m. Stoppaccio del ca-
lamaio.
Sponiuni. s. m. Beone (quasi fosse
spugna). !1 Per pmzuiyi V. ,| —
TARVARiscu: pèppola,
Spanznsa. add. Spugnoso,
Spnrehìari. V. 5FRDCCHIari. | V.
SPULISABI.
Sparciari. v.a. Spulciare,
Spareiacarì. V. a. Sporcare: spor-^
cificare, >: SvergognarCy seorbac^
chiare, \\ Avyilire: svilire, jj n.
ri/I, Condursi male.
Sp arcani, add. Sudicione. \\ Forcone,
Sparga, s.f. Spurgamento. || SpoU
lonatura,
Spargarl. v. a, e intr. Spurgare. ||
Leyar i pampani : spampanare. |{
^llonarcy stralciare.
Sporiariti. v. n, rifl. Brendolare^
hrandellare (da furia).
Sparignri. V. SPflBGARi.
Sparpari. v, a. Spolpare. || Legare
danaro a uno, rovinarlo: «uc—
ctare uno,
Sportari. v. intr. Produrre anzi
tempo. Il y. SPBUNIARI. Il Spar-.
gere.
Spartata. add. Precoce.
Spartatam. s.f. Il maturare anzi
tempo, jl Noyellizia. \\ figS Cosa
nuora, insolita.
SpartiMarl.v.a. Spcrtellare.]] Spun-
tare, apparire.
Spartisgbia. s. m. Spoltiglia.
SparvalarL V. spruvolazzabi.
Sparralala. s. f. Spolptraiura.
Sparvalazxari. V. SPRirvuLAZiABi.
Spasarl. v. a. ^sare, || Altra fun-
zione di riconferma: dare^rieé' \
vere le benedizioni,
SposaMlirì/ e
Spasaidirì j *'• «* *<>««'*«^-
Sposa, s. m. Spòso, \\ Promesso spòse
Spatalora. V. sputerà.
Spatalisio. V. spdtarizzu.
Spatari. v. intr. Sputare, \\ Gettare
il frutto che fa Palbero.
Spatariarì. v.intr. Sputacchiare.
Spatarlxc^. s, m. Lo spataochiar
frequente; e quantità di sputì.
Sputarola. V. sputerà.
Spatatizia. add. Abjetto.
Spataaza. s. f, SaUva. || S^nUo.
FARI SFUTAZZA, parlar molto e
inutilmente. || mettiei la spu-
TAZZA A LU NASD, saperare : /Sif
la barba a uno^ levar la nume.
Spatazsara. add. Sputajuòlo.
Sj^UoMMtm. s. f, Sputo, sputaechio.'i
Zimino.
Spataizcdda. àim. Sputetto. Q fg.
Pretensione. || fa&i la sputai-
ZEDDA: venir ^acquolina in boeea.
Spategglilelta.Voc. comp. Dappòco.
Il Saccentuzzo. || Pesciolini tutti
ossa.
Sputerà. /. f Sputacchièra.
Spntìrmrì. V. a. Spossessare (da po-
tere).
Spatrari. v, a. Scozzonare,
Spatrauariai. v. n, rifl. Spolirirsi.
SqaacinarL V. a. Scalcinare.
Sqaaclsi. s, m. Scaglia : stiappa.
Sgancia! Esclamazione: otM/)|V.
SQUASI.
S^aàcqaara. s, f. Sgnaccherà.
S«aaeqaararl. v, a, Squarei0^'
SJQDADAIII
— 4*7 —
STABBILIMENTU
Squinternare. \\ V. sqcat&a-
CIABI.
Sqaaiiari. v, a. Scottare. \\ Scaldare.fl
Ribollire, le piante. || A9er sen^
tote, n Incuòcere la pelle de^
bambini.'
SqaadaUi. a(/<^. Di legno: vergheg^
giato, riscaldato. \\ Di pane: pan
di panino.
S^aadatara. s.f. Scottatura. \ Incòtto.
S^aaildamarii. V. strifizzaru.
S^oadiariH. v. n. rifl. Entrar in so-
spetto, intravedere.
Sqnadamara. V. strifizzaru.
S^aasfflilarì. v. a. Squagliare^ lique-
fare, \\ Sfare il lievito. i| Scialac-
quare; smagare, \\ intr. smagrire,
\\ f^enir meno.^ Struggersi.^ squag.
GHiARiGCi, fig. di cosa cara che
par che si perda onde si guarda
con gelosia. || squagghia! va via!
Sfiaassliiata. s.f. Lo squagliare o
squagliarsi. || A la squagghiata
DI. LA rivi: da ùltimo.
Sqoassbia. 5. m. k Colatttra , goC"
S^aagghimni. s.f.\ ciolòttiy strutta.
Squassliloni. s. m. Sciupone,
Sqaalenibrici (a). V. SQUALERCIU.
Sqaalereio. add. Sghembo.
Sqaarari. V. squadari.
Sqaareiafogftlii. s. m. Squarcetto.
Siiaarclato | s. m. Sguancio., stroma
Sqaarciatari \ bo delle porte o fi-
nestre.
Squarcionarla. Y. smargiazzarìa.
Sqaarcìnni.Y.SFARDUni.ll Y.SQUAB-
CIATURI.
Sqoarqaarari. V. tntr. Far la Toce
del corvo: crocidare.
Sqaartariari. v. a. Lacerare, dila-^
niare. || Sbrandellare. |1 Arraffare.
Sqaaaari. v. a. Scalzare. \\ Levar la
terra dintorno le barbe delle
piante. || pdtiri quasari e squa-
8AB1, esser superiore: métter in
un calcetto.
Sqoasatara. s. f. Scalzatura. || Ci'a-
batta.
Sqaasi. Esclamazione, interroga •
zione, minaccia. . . 1| E anche per
quasi, cioè. . .
Sqnatani. add. Scalzo. || Sealzaeane^
Sqaasanari. v. a. Squadernare. ||
Squinternare.
Sqaairacchiari ìv.a, Scondare^Sqfta-
Sttiumtrtkeìmrì \ trasciare.
Sqaatrari. v. a. Squadrare.
SiinatraCurl. s. m. Squadrino.
Squatriciari. Y. SQUATRACIARI.
Sqaatrirl. v. a. Scaltrire.
Sqaatra. s. m. S^uadro.\\ Pelle di
pesce dei legnajoli. || — fausu.
Y. CAPUSIRRATU.
Squatrascln. s. m. Squasimodèo.
Squattara. s. f Sorta di rete a
maglie larghe.
Sqncdda. Y. sciFU (scuedda chia-
man in Piazza la scodella; onde
poi SQUEDDA e SQUEDDU).
Sqnerennari. v. a. Scolpare, sca-
gionare (da QUEREHNARl)*
Sqoerenno. add. BiasÌ7ndvoleé\\Scon'
clusionato. || Sconcio.
Sqoiccialora. Y. SCUPITTDHI (da
SGHiGCiARi schizzare).
Sqnidda. Y. SGUIDDARU. |) Squillo.
Sqaìrataìari. Y. sguiddariaRi. (|
Scappare tutti: spulezzare.
Squìffshia. Y. sguìddard. || add.
Squillante.
Sqalnei. pabrari s quinci e linci:
parlare in punta di forchetta, o
sul quinci e quindi.
Sqaisillì. s. m. pi. Lèzii, squasilli.
Sqaltata. add. Spensierato, E in
Napoli vale scapolo.
*S8a. Aferesi di vassa, vassia; e di
CHISSÀ Y.
Stenta. Y. siSSANTA.
Sei. 'Zitto.
*S8iri. Aferesi di Essere.
San. Aferesi di cHissu: codesto (po-
trebbe essere il ce.Fr.').
StaUbiari. v.a. Dissodare, rompere
la terra.
Stabbilimcnta. s. m. Istituto. \\
STABBULAmi
— 4M -
STAMIGNA
Ospìzio, Il OpiftcìOfOffUinay numi-
fattura. Il Lo sUbilire: stabili-
mento.
StMWmUmn, v. a. GaTar dalla caie»
de' morti.
Stacca. V. merca. || La fossetta
oTe giocan i ragàsi. || AveUo
fisso al maro. |1 a la stacca,
a99,: alla stracca*
Staccia, s, f. Stadio. || Pèrtica, H
PI. CenpalèlU, ceppmrèUi, || A-
nello di pietra per attaecarri le
bestie.
^taecìata. add. Tarchiato, feUticeio
(come staggio).
Staec* (a). Modo di seminare: a
spaglio.
Stadri. V. intr. Stare (così anche
i Calabresi).
Staeianata. s, f. Statata.
Stacionaia. add. Stagionato. || In-
vecchiato, Il Stanco.
Staciani. s, f. Stagione. \\ Antono-
masticamente : estate.
StaMa. s. f. Stalla. || Luogo su-
dicio: trojajo.
StaMarl. v. intr. Fare stallo, agli
scacchi.
SUdtfla. V. STATÌA.
Scaddina. add. Stallio.
Statfdanagsin. s. m. Ciò che si
paga a chi dà lo stallone.
StaMoMim. s, m. Chi tiene lo
stallone.
SUManì. s. m. Stallone. || A per-
sona grossa e forzuta: basirà^
oone. Il Per lièvito.
StaMunla. V. staddonagoiu.
Staédnniari. v, intr. Poltrire.
Stallìa, s. f. Staffa. \\ Martinicca
per allentar il corso della car-
rozza.
Staffermo. voce comp. Chinltana
de' giostratori. || stari a lu
STAFFERBfU, arar diritto, stare
al dovere.
Stafltetta. 5. f. Staffetta. || Staffile
della staffa.
StaaHtoaa. s. f, Staffitata.
Stafllrottn. s. m. f^alletto.
StaffMatoca. s. m. Ostacolo per ar-
restare il faoco datò aUe stoppie.
Stafgidapasaa (a), a??. A tagliar
la TÌa.
Stagfliiari. v. intr. Ristagnare, 1
att. Fare ristagnare. \\ IntenoB-
pere, intermettere. || Assegnar i
limiti. Il Separare daUe pecose
gli agnelli pel macello. |) Sft»-
gliare tessati. |) — L0 pabiabr
troncar le paròle. || V. sgagau.
Staffglilas«Bga. s. m. Pietn che
rafferma il sangue.
StoMiiaca. s. f Gtmpito. || Còttm»
. (da STAGGBIA&I, e STAGGHIU V.).
Il Data quantità determinata di
terra.
StnnUiiaterf. s. m. Cottimante, cot-
timista (Sp, destajero), || Colàmo.
SUiSflllata. V. SMAMMATU.
Wmtgtàm. s. m. Cóttimo (da strngHe
computo alla grossa o i^. deiaje
cottimo). Il Fermata, riposo.
Siagnalora. s. f. Cartuccia di latta.
StagnapatfeMi. s. m. Acconeiapor
dèlie.
Stagnari, v. a. Stagnare. || Ime-
triare i vasi di terra.
Stagnataro. s. m. Stagnaf^,
Stagna, s. m. Stagno, \\ Vetrina che
si dà alla terra cotta.
Stagnanl. s. m, Fosca, vivajo (quasi
stagnono).
Stnld«ata. V. nsainatu.
Stallami, s, m. Stalla. || — Di voi:
bovile. Il — DI PEGDIii : ovile, ,i
— DI PORCI: pofeile.
Stallali. V. a. Collocare (da stallo).
Stooaa. s, f. Stame (m.), J V. iJOn-
GHOff.
stanali. V. stamili.
StaoMtimi^ aw. Stamane, stamattina,
Stamentrir a9v. In questo^ in qmt-
sto mentre.
Stamigna, s, f. Stamigna, \\ R»te
da pescare : rivale, vangajvèla.
STANILI
— 489 —
STIOCMiiABI
Starnili. 5. 771 J Pèrtica, specie quella
SlMMilla. j. f. \ della tre^gea o del
carro. || Sìbilo del pagliajo (forse
da asta).
aiMBya. s* f. Stampa. || Macchia ^
chiazza. Il Orma, forata. || Bah-
buasso. Il ESSJRi 'na stampa : jro-
migliarsi come du$ gócciole. \\ PIB-
DiRisi LA STAMPA : rompersi la
stampa.
Slaaipackiaravalll. s. m. Sballone
(o ChìaraPalliy o Barbaneri!).
Stamparl. v. a. Stampare. || Imi-
tare, ritrarre. || Sballare, sbom^
bare frottole.
SlamiMirla. s. f. Stamperìa.
StamiHisaiiCi. s. m. Chi fa santini.
Siamplari. v. a. Macchiare.
Stampigtliia. s. f. Parola incisa o
in altro modo per istampare. ||
Tabellone del lotto.
Stanearl. v. a. Stancare. (| E poi
anche riposare. |) Infastidire.
Stavffa. s. f. Stanga, \\ Contraffòrte
di ferro. || A uomo lungo :j9er-
ticone,
Stansarl. v. a. Stangare. \\ n,rifl,
Asserragligrsi.
SlaDfflilarì. V. intr. Bighellonare, \\
Il Essere stanco.
SCannocea. s, m. Stantuffo.
SlaMtalora. s, f. Asticciuòla.
Stapùrl. V. STABi.
StapparìAdarl. v. intr. Scoppiare^
spaccare (come i toppi al faoc«).
Il Sbullettare, scanicare l'intonaco.
I Scheggiare: schiappare.
Stappariddlari. v. a. Fare schegge :
sehiappare (V. tappareddu).
Starclari. v. a. Tagliar le ali del
tonno.
Starclatari. s. m. Coltello per ta-
gliar le ali ai tonni.
Stari. V. intr. Stare. \\ Sméttere, star
buòno. Il — forti, star fermo.
Il quantd sta.^ al lotto : che nu-
mero fa? Il FARI STARI: insudi^
dare. E conciare. \\ -^ fri li
SPISI, esser al lastrico. O andar-
sene pel buco dell'acqaajo. ||
STARI cu unv, a servizio, ecc.:
stare da uno.
Statta. s, f Stadèra {A. F. ital.
statea).
Statiam. s, m. Staderajo.
Statinen. add. Di estate.
Stato, s. m. Stato. || Spècchio, qua»
droy elenco. || Matrimonio.
Staacca. V. stiavucca.
StaKiBDarIsi. v. n. rifl. Stanziare.
Staaza. s. f. Stazzo. || PI. Corde
della rete.
StazBonara.j. m. Stovigliajo,ftgulo,
Stazaani. s. m. Figulina. || Matto^
naja (da stazzonare per plasmare.
Del resto ant. si dicea stazzone
per stazione; e nel Pecorone e
usato per bottega, officina).
Steeclcoccin. s. m. Sorta di omni-
bus. Voce inglese.
Stcdda. V. astedda. || Pezzo di ta-
volone onde si ricaTa la cassa
dell'archibugio.
Steddu. add. Secco. Ma in al-
cune Yoci composte come RAMi-
STEDDA, ecc.
StèBBiri. V. a. Stendere, distèndere,
tèndere, \\ Sciorinare i panni.
Stercorari, v. intr. Stabbiare.
Steri, s. m. Stabile {A. V. ital. stero
che formò la Toce mona*«(ero,
mini -jf ero, ecc.).
Stèriea. s. f. Isterìa.
SterllBìa. s. m. Prova, conto,
esame.
Sterna, s. f. Cistèrna.
Sterra, s. m. Stèrro. \\ Scàrico, cal-
cinaccio. \\ Macèrie,
Steste. Voce fanciullesca per ciuco.
Stlavocea. s. f. Tovaglia.
Sticclietta. dim. Lisciapiantino de'
calzolaj. Il Nòttola della sega.
Stieetalarl. v. intr. Ricalcitrare. ||
V. ATTiRANTARi. || Giocar al bi-
gliardo con le stecche. || STic-
CBiARisi: dondolarsela. E per
STlCGCm
- 430 —
STIRPARU
idùldnarsi. || Partire. || V. TBUZ-
ZABl.
fl^tlceaoi. acer, LvsirapianU de' cal-
colai.
StiMa. i. f. Stella, \\ Balocco di
carta de' bambini : aquilone, ||
PARTiRi LA STlDDA : mandar l'a-
quilone.
Stìddarl. v, a. Scheggiare, schiap*
pare (da 6TEDda).
Stìddatu. s, m» Soffitto.
Stiddiarì. v. intr. Abbarbagliare,
Il a. Stelleggiare ricamando. ||
V. STIUDAEI. •
Stiddu. add. Stellato. \\ Stuèllo.
Sliftmiari. v, intr. Cicalare. \\ Bi-
ghellonare.
Stillizani. V. STBIFIZZAEU.
Stisfliiata. add. Corredato di ar-
nesi, attrezzi.
Stìfsblcra. 9. f. Armadio degli ar-
nesi.
StlfSliiola. t, f. Manicaretto di bu-
dello attorte. || mtt. Cosa lunga.
{(tigshioia. ». m. A nomo lungo:
perticone,
8iif sbin. /. m. Arnese, || Maise-
rìzie. Il Stoviglie, (| PI, Ordigni,
utensili.
Stlnbìosa. add. Di itoci il cui ghe-
riglio non si può spiccare: noce
malèscia, || V. sghinfignusu.
«tiiddn. s. m. Stuèllo,
Stllarì. V, a. Useare, costumare,
Stilletta. s.f. Stelletta. \\ Spronèlla,
jSlillinehlari. v. intr. Svenire, \\
V. STinmccHiARi.
Stilllncliiu. s. m. Sdilinquimento, ||
Sdrajo.
JStilliniu. V. STERLINIU. Il V. SDIL-
Limu.
SlllllCtala. #. f. Stilettata,
saminaaio. V. stimoratu.
stimiraio. Y. stimuratu.
^timpatnari. v.a. Sfondare. \\Stap'
pare. || V. stimpari. || Scop-
piare, crepare, esplodere (da tiM-
PAGnu).
StimMli* V. vAusn.
SCiinpari. v. intr. Franare, imèf-
tare (da timpa o timfuni). g
Tògliere,
Slimponlarì. v, a. Tritare, erpieére
fo terra (da TiMPUifi). |l fig. Cam-
pucchiare^ rigirarsela, H Stinti-'
gnare, || Guadagnucchiare.
SCimarala. add. intrèpido, impàrido.
'Stlnaci. add. Ostinato,
Stlnehlarata. s. f. Sterco liquido:
squàcchera.
Sllneirl. v, intr. Stìgnere.
StìnciaCo. add. Stinto,
Slinca. s. m. Pianta: lentischio.
SlìDCiinl. s, m. Albero, ramo sfroo'
dato e secco. || V. listoni.
Stinnarda. s. m. Stendardo. || wut,
A persona alla, robusta.
Stlnaicdiiari. V. a. Stirare, protèn-
dere. Il Distèndere uno, \\ n. ri/I.
Protendersi. [| Sdraiarsi. E fSg.
infingardire (intensiyo di svBh
NiBi, come da stirare, sliiac-
chiare).
Slinnlccliiu. s, m. Stiramento. ||/i^.
Sdilinquimento.
SClnnìctaiosa. add. Smamceroeo.
StlBBiromari. v. a. Rompere nel
tenero, rovinare nel meglio.
StlBtara. s, f. Stènto.
Stipa, s. f. Vaso di legname da
più botti. Il Stiva della «aTe.
Stipasgin. s. m. Stivaggio.
Stipar!. V. a. Stivare. || Turare:
stoppare, tappare.
Stipa. «. m. Armàdio, jlS^ó^o, quando
è di lusso.
Silrarl. v, a. Stirare. \\ Tirare, 1
met. Ostinarsi.
Stlratina. s,f. Stiratura,
Stirpami, s, fi Vacche, capre, sevi
latte, o sòde.
SCirpari. v. intr. Esser senza latle
le vacche, {j a. Stiiyare.^i V.ST&iP-
PARI.
Siirpara. s. m. Guardiano delle
Tacche senza latte.
STIBPATA
— 431 —
STBAFALABICr
Stirpata, s, f. Gregge (e qai da
stirpe).
Stirrari. #. m. Levar o scavar il
terreno : stemare. {, Torre i cal-
ciaacci,
Stinratara. s. f. Terra e rena la-
sciata dal fiume.
Stlrratarl. s, m. Cùrbelltno da ster*
rare.
Stisa. J. f. Distesa, stesa. || Filza.
Stivala. 5. f. Stivale (m.).
Stivaiara. s. m. Chi fa stivali.
Stivalcdda. dim. Specie di ghette
da montanaro.
SlivalOi. V. STIVALA.
stiviti, s. f. Scaffale. || V. sta-
MILI.
Stiza. s, m. Odore.
Stizza, i. f. Ira : stizza, \\ Gócciola,
stilla, \\ Zirizino, [\ Di tempo: un
pòco, \^ sotto.
8(ix«rii "fì"'''-
Stizziari. V. a. e intr. Gocciolare,
Il Piovigginare, spruzzolare, ||
Schizzar e, la penna scrivendo. ||
^nvzzare.
SCiazIata. add. Brizzolato.
Stìzzicari. V. stizziari.
Sttzznniari. v, a. Scuoter i tizzoni:
stizzare, || Far prendere stizza:
stizzire, \\ Provocare, firuzzicare,
SCizziisarla. s. f. Dispétto.
SCizzota. add. Dispettoso. \\ Anti-
patico.
Stbl^Mta. add. Stupido.
Stoeca. s. m. Stòcco. || Capo della
vite. Il — d'omo: pèzzo, tacca
d'uòmo.
Stola. V. OASSUVA.
Stdlicn. add. Stolido.
Stomaca is. m. Stomaco. [| di sto-
scòmocai MAGO, fig. chi sa tener
i segreti. E di saldi propositi:
di stòcco, j! A VIRI MALD STOM ACU,
esser tristo. || fari bonu sto-
M ACCT, esserne soddisfatto.
Sioma. i. m. Storno, || A LU storno:
a travèrso.
Storopèu. add, Baggèo, \\ Remàtico,
Stortelll. V. SFiRBìO.
Strabbndiri. v. intr. Stordire.
Strabballari. V. strammiari.
Straezcelatnri. s. m, Saettuzzaàti
trapano.
Stracanciamenta. s. m. Trasfor^
mamento. || Travestimento.
Stracaneiarl. v, a. Trasformare,
trasfigurare. || n. ri fi. Contraf-
farti. Il Sfigurarsi. \\ Travestirsi.
Stràcasn. V. sciacasu.
Stràcchiuli. V. struccioli,
Stracca, add. Stracco. |; A straccu,
a caso: al bacchio.
Straccuni (a), avv. Accanitamente.
Slractaiòviri. v. intr. Strapiòvere.
Stradi! ammari, v. intr. Strapiom-
. bare.
Stracoiido. s. m. La parte dietro
della collina. H A stracoddu,
improvvisamente. )| V. stra-
faccio.
Stracqaarl. v, a. Scacciare, dispèr-
dere, scanasciare, \\ iMelter in ri-
poso gli animali che trebbiano.
Stracqaiaa. s. m. Piccola forma di
sorbello.
Stracqaa. s, m. Tre bestie legale
per trebbiare : treccia (forse Lat.
tres equus).
Stracaddarl. v. intr. Stracollare.
Stracnrari. v. a. Trascurare {A,
y. ital. stracuraré).
Stracaratàggini. .r^. Trascuràggine,
Stracaratu. add. Trascurato, negli'
gènte.
Strafa, s, f. Tròja (da scrofa).
Strafiiceiari. v, intr. Far pancia il
muro: sboniolare.
Strafaccia. a(v. Fuori della nostra
vista, contrario di affaccio. ||
,s, m. Voltafaccia.
Strafàlarla. /. e add. Cialtrone, ||
Straccione (Sp, estrafalario strac-
cione o da strafa e laria).
STRAFICARISIKNI
— 438 —
5TBÀNCEIU
Straflearlsinni. v. ». rt/7. Infischiar-
sene.
SCrallffiirarì. v. a. Trasfigurare.
Slraflllarl. v. inir. Intralciarsi le
biade. |l n. rifl. Quando delle
biade di parte cascano e di parte
restan ritte le spighe.
StniflUta. add. Aggrovigliolato. ||
Trafelato.
«- A -. ?V. STBIFIZZERI.
Scraflzzcri (
Straformi. add. Sformato.
SCraftarmaii. v. a. Disformare, stra-
formare, trasformare. || n. rifl.
Trasfigurarsi.
Strago. 5. m. Guasto (Sp. estrago).
StraffnUarl. V. stravisaRI.
Stràgnla. s. f Treggia. || Massa di
biade che si fa prima di abbar-
carlo : cavalletto. || A donna-: sciat-
tona (forse da ex-trahere, o da
stragulus).
Stragalata. s. f. Treggiata.
Stragnltarl. v. a. e intr. Trainare,
strainare. || Distèndere (da stba-
gula).
Slragnliatarì. s. m. Treggiatore.
SlrAIrt. V. a. Annaspare (da e—
straere).
Straltari. v. intr. Prestigiare.
Strajnta. s. f. Annaspata.
Striovarì. v. intr. Uscire del giogo,
o della dirittura : straviare. || fig.
Traviare (da JUvu).
Stralascia, s. m. Stroscio.
Slralliniarisi. v. n. rifl. Esaminare,
farsi i conti (V. sotto).
Stralliniu. V. stebliniu.
Stralln. s. m. Straglio della naye.
Strallucarl. v, a. Traslocare.
Strallùciri. v. a. Straliicere.
Strallanatn. add. Stralunato. \\ Sba-
lordito. Il Debole,. di mala vo-
glia : balògio.
Strama, s. f. Copia di foglia o
frutte cadute a pie dell'albero
(quasi come strame per terra).
Stramannaii. v. a. Rilegare, || Scac-
ciare. I| Allontanare: straniare.
Il Manaar in parte sicura.
StramaBD. s. m. Fuor di mano
{extramanu). || di STRAMMIU: £
scarrièra, di straforo. [\ PU Cose
vili: ciarpe.
Stramarì. V. stbammiari.
Stramatora. s. f. Vizio del («santo,
come uno strappo.
Stramazzo, s. m. Siramazxone. ||
Paglietto delle barche.
Straniazzanata. s. /*. Stramazxone.
Stramenti. Metatesi di stamentbi:
in questo.
Straniera, s. f. Il fuggire con pre-
stezza: spulezzo,
Straminall. s. m. Staminale della
nave.
Stramlnarì. v. a. Spamiceiare. H
Stramenare, rovistare,
StramlDlo. s. m, Spamieciamentc.
Il Sciupimo,
Strammaliarf /v. a. Sconciare, slòr-
Strammarì \ cere, || Siralutuat
gli occhi. Il intr. Strambare, le-
gname, li Barcollare. \\ Maneg-
giar e.
Strammarla. V. strammizza.
Strammiari. v. intr. F'aneg^are. |]
a. Scompigliare,
Strammlzza. s. f. Stranezza, stram-
palerìa, stravaganza. || Imperizia,
inettitudine.
Strammotto. s. m. Strambòtto. |
Altro genere di poesia : rispètto.
Strammiì. add. Strambo. || Strava-
gante, cervellino. \\ Storto della
persona : sbilènco. || Che opera
alla grossa: darpière. \\ Malfatto,
imperfetto, jj — d'intbaguabdu:
impiccato,
Strammniiarl. v, intr. Barcollare.
Str«mp.ii.riU sx^^^,^.
Strampallari \
Strampallata. add. Strampalato.
Stramontarl. v. intr. Tramontare.
Stramatarl. v. a. Trasmutare,
Strancerì. s. e add. Stranièro (più
stbaugitu
~ 433 —
STRàTAGGHIABI
Ticino al ^r.Ma anche a Livorno
sfrangerò).
StrADCitn. add. Strano (daìVA, V,
ital. strangio straniero). || Ràn-
eidoy vièto.
Stralicia. V. sopra.
Stranslilari (a), aw. A strascinare,
a tracciare della trottola.
Straaffio. V. strancitu.
StraDffOflpsIiiapaiTini. s. m. Sorta
di gnocchi: strangolapreti.
SlraDffOfgRiiarl. v, a. Trangugiare.
StransasKtoiu. s. m. Stranguglione.
Siraniraliarl. v. a. Strangolare. ||
Menare per le lunghe : fare sto-
riare uno. Il Barcollare.
$traDSiMCiari( v. intr, Trango-^
ranyiiM:
SCIAR I.
StranyiiBelrl
sciarsi. || V. NGU-
Siransuseìu. 5. m. Angòscia,
Strania (a la), avif. in paese stra-
niero.
Stranio, add. Estràneo. \\ Fore^
stière. y Stranièro. \\ mi stramiu,
andar fuori del proprio paese.
Stranlanl. accr. Trascurato, disa-
morato con la famiglia.
Stranìzsarì. v. a. Maravigliare.
Slrantallarl. v. a. Scuòtere, scossare.
Straotnliala. s. f. Scòssa, stratta.
Straatmia i ^ Scossone, strat-
scrantiillniil
Strantalnni \
Stranatari. v. intr. Starnutire ^stra-
nutare, l| met. Dir le cose spiaitel-
latamente : sborrare, || Svillaneg-
giare. WSgargugUare del tacchino.
Stranuttariti. v. ». ri/i. Vegliar
la notte.
Stranuttatu. add. Che ha veglialo
la notte.
Straniitu. s. m. Starnuto e più raro
stranuto. \\ La voce del tacchino.
Straaoizatu. culd. Dissennato (forse
STRAliilZZATU).
Strapalarì. v. a. Strapagare,
Btrapazzerl. s. m. Faccendone,
Strapilarl. v. intr. Trapelare.
Strapllata. add. Spelacchiato,
StraportD. s, m. Traspòrto.
Slmpartarl. v. n. Trasportare,
StrarrlccQ. add. Straricco,
Strasaanata. add. Trasandato, \\
Decrèpito.
Straaalta (a la). Alla sprovveduta.
li A cóttimo,
Straaatlarl. v, a. Liberar un po-
dere dalla schiavitù: trasatiare.
i| Convenire , pattuire^ fissare sen-
z'altro il prezzo di checcliessia.
Il Rassegnarsi. || Scommettere.
Straaatta. s. m. Convenzione^ paXto,
Il A STRASATTU: a cóttimo.
Stràseina. s, f. Scarpa a ciabatta.
Strascinata, add. Sciattone y strap-
pane, sbrendolone.
Strascina, s. m. Strascinamento,
strascinio, \\ Stràscico, || V. CATU-
NiD. Il Trèno. \\ Orma, pedata.
Strascinani (a), ave Strasciconi. ||
V. SGARGAGItrUNI. Ij DARI LA LIN-
GUA A STRASCmUNi: dar le croci
in tèiYa,
Strascinnsa. V. STRASCINATU.
StrasèBtiri. v, intr. Mon bene in-
tendere: frantèndere. || Sentir
fortemente : strasentire.
Straslccarì. v. intr. Arrabbiare, ali-
dire.
Straslcca. add. Ottremodo secco.
\\ Andito, arrabbiato. || Oltremodo
magro.
Strasihnato. add. Dissennato,\\ Rim-
bambito.
Strasodari. v. intr. Trasudare.
Strata. s, f. Strada, || — chi non
SPUNTA: via mozza. \\ NZiRTABi
LA STRATA: dar nel segno. \\ Di
'mmenzu^ la strata : di per la
s,trada (A. y, ital, strata).
Stratagghiari. v. a. Tagliare al-
l'intorno e al di fuori: n^oio-
lare. || Ritagliare su ricamo, di-
segno: smerlare, J| Prender la
via più corta. || 01 tr emodo ta-
gliare: stratagliare. || Frasta-^
28
A. Tbaina. Focabolarielto^ ecc.
STRATAGGHIXJ
~ 434 ^
STRIGABEDDA
gliare. \\ Ostacolare. |t n. rifl. Rt-
cidersi panno o seta.
SCr«U0Kbia. s. m» Fregio, smèrlo,
frastaglio. || V. fbabbalà..
Straurla. «. m. Slradajuòlo.
Stratlen. V. sotto.
Stratiom. s. m, Ciovernatore {Gr.
vrptxnnyoi).
Stratta, s, f. Registro della persiana.
Il — A denti: scaletta.
Strattari, v. a. Estrarre copia dai-
Toriginale.
Stratta. V. estratto.
Stracani, s, m. Strada, stradone. \\
Forma di pane.
Strània. V. stràgULA.
Stravacaotl. add. Stravagante,
StraTancrl. V. FAaifNUNi.
Straventa. s. m. Luogo difeso da
^ento. il Luogo di riscontro o
aperto allVria nella casa. || A LU
STRAVENTU, acp. al rana aperta.
StraTèrln. s. m. Straordinarietà. Q
Quantità : visibilio {extra-veriusy
Strawintatn. add. Silo in luogo di-
feso da Tento.
Stravtoarl. v, a. Sunsare. || Sconciare,
strapaxMre,
Stravisa, add. Dappòco, cattivo, ||
Cialtrone.
Stravln. s, ut. Sollazzo, speuso. ||
Abbaglio.
Stra¥lYlrl. v. intr. Strabere.
Stravlsmiarl. v. intr. Stranzzare.
Stravizila, s, m, Strapiz»o.
Stravaffiila. s, m. Rimescola^
mento,
Stràvala. V. straola.
StrAvala. s. m. Ferro uncinato per
accender il fuoco.
Strana, s. f. Seta de' bonoii strac-
ciata : straccio, \\ — NUN filata:
capitone.
Stranari. ti. a. Straccare,
Straixatnra. s. f, Stracctatwra, || I
resti del pascolo sul terreno pa-
sturalo.
Straniar!, v. a. Straùare. || tntr.
Fioccare la neve (quasi straxzu
per fiocco).
Stranionl. s. f. Estrazione,
Slranlnsn. add. Dissipatore,
Strana. /. m. Straccio. [| appizza-
RicGi LU STRAzzu, lasciarci la
pelle.
Stranudldi. s. m. pi. Ciarpe, een-
cini.
Strannni. V. sfarduni.
Straunsa. add. Cencioso.
Strema, add. Casoso, fisicoso.
Streppa. Y. strippa.
Stren. V. mabredda.
Streva. s. f. Stringa. |, Measoletta:
asdaUme,
Stria, s. f. Strega.
Striarb. s. m. Luo^o ove poltreg-
giaoo gli animali (Roocella).
Striearl. v. a. Fregare. || Stropic-
ciare, strofinare. [| Di ▼estile che
tocchi per terra : brendolare. ||
Strascicare. \\ — 'ifTA LU mdssu,
buttargliela in faccia. [| n, rif.
Avvoltolarsi in polvere, m fan^fo.
Mettersi attorno ad alcuno: «/h'c-
cicarsi, strusciarsi. Q — di Li ri-
sati: sbellicarsi dalle risa,
StricaCa. /. f. Di busse : carpiaie,
stropicciata. || E corT^acdofa.
Strleatnra. V. straxzatcfra.
StricatnrI. s, m. Lavatoio, émbria.
Stricannni. s, m. Il silo dove la
caccia si starnazza.
Stricehi. s.m. Bredindino, della nave.
Striechialam. V. scupiTTum.
Siricani. s. m. Fregata, stropicciate.
Strleanlarl. v. a. Sfregacdare. Q
Insudiciare {freq. di STRiCARi).
Stri«ari. v. intr. Stridere.
Stridiarl. v, n. Far dispétti, di'
spettar a, . .
Strìda, s. m. Dispétto.
Strianara. s. m, Éeceajo, maeeOaje.
Il THppajo.
SlrtllBii. s, f, pi. Entragni,
StrigareMa. s. f. Pianta : mtarob'
bio aeguàtieo.
STfilO6H10
~ 435 —
STB UCCI OLI
Striss^ÌB. odd. Di yeiitre raccolto.
StrlllÌDÌV. y. STERLINID.
StrìnaEitiiiì. V. stbamazzumi.
Slrtmlarl. v. n. Lesinare, per eco-
nomia. || Ristrignere: rutremare
(doode la nostra voce). || n. ri fi.
Ristremarsi f strìgnersi, jj loda-
alriarsi : rigirarsi.
StriaiUMiari. V. sopra.
Strimiiizia. s. m. Dodo gretto. ||
Malattia affettata.
Strlmicì. s. f. pL Semate.
Strlmulari. v. a. e intr. Dispan-
tanare.
Sirimuoziiuiari. v. a. Dar reatrema
unzione.
Strina, s, f, £/»i/àma(dalla strenna?),
Strincari. v, intr. Smottare (trin-
ca V.).
Strineata. s. f. La terra o la roc-
cia smottata.
atrlnceèti. V. sirgbnti.
SCrliMlk e, m. Fòssa della gómena.
Strineiri. t*^ a, Scrìngere^ strtgnere.
Il restringere, || Strettire, uir abito.
^ {I n. ri fi. Èsser pigiato^ in calca. ||
A STRiNCiRi, a cono.
SirincUora. s, f. Carne della parta
della pancia 'vejrso le coscio*
Strincitari. «. m. Strettojo, ||S/m2a-
limoni. Il Sorta dì capestro,
Strlneionì. s. f. Stretta, strettone,
strizzone, || Abbraccio.
StrlBciilU. /. f. Stretta,
8tf inelata. P, pass. Stretto,
SCrlBCaBi. V. STIMCUHl.
Strippa, s, f. Stirpe, || add. Di be-
stia che non generi: sàda {ex^
stirpe senza stirpe).
Strippami. V. stirpami.
Slripparl. v, intr. Divenir sòda, \\
Segregar le sòde dalle altre.
Strippata, j, f. Branco. V. stir-
pata.
Strlppatnra. s, f, Reda,
Strippaisoai, s, m, Sterpone.
Strippa I V, sopra. || Branco,
Stripponi ( gregge.
StrippuBlari. v, a. Tagliar al ceppo
del frassino la scorza.
Striscia, s, f. Striscia, f| Pròve, le
prime bózze di stampa. Il Scia
della barca.
Striscianti, add. Che si striscia ad
alcuno per trarne utilità: stri-
scione.
Striselari. v, a. Strisciare. || Cor-
teggiare : strisciar a uno. jj intr.
Spincionare, del pincione.
Striscia, s. m. Strìscio. \\ Fischio
del pincione.
Stritta. s. f. Stretta, || Strettojata.
il rino stretto, stretto, || — Di
PETTU: strettezza di petto, per
infreddatura. || — di vastunati :
carpic^io. || sapiri di stritta, il
vino: saper di raspo,
Strìttaiiddn. dim, Strettino,
Strlttunarla. s. f. Tenacità, nello
spendere.
Striltuni. add. Tirato, tenace, quasi
avaro.
Striala. V. varvajanni (forse la
stessa origine di strillare).
Strizzarl. v, a. Strecciare. [1 5crt-
nm'e, schiomare.
Strlzzatari. V. 'ntrizzatubi.
Strodda.j. m. Fraschetta. ll - Di cu-
cina: strofinàcdolo. \'\Pl. STROC-
CIULI.
Stropiu. add, -Storpio, stroppio.
Stroppa, s, f, ì Stroppa, stroppo, \\
Stroppa, s, m.\ l'ondo di cal-
daja. I| V. GRASTA, ciaramita. Il
V. FROTTA. Il PI, Rovinacci.
Strabliari. v, a. Disturbare, || V.
STRUMMiABi. || Riuzaffare , pa-
reggiar grossamente la faccia di
un muro.
Stralcila. Y. strummu.
Strttcciiiali. V. STRUCCiULi.
Straccbiulara. s, f. Donna del
volgo: ciammèngola.
Straccia, s. m. Barbatella di pianta.
StrAcdaii. s. f, pL IVìnnoli, gin-
STRDCCIULIABI
- 436 —
STU
gitli. Il Frascherìe, \\ Ciance (forse
da trucioli),
Mmceimiari. v, intr. Perder il
tempo in ninnoli : ninnolare, gin-
gillare. Il Fare, adoperarsi : cosare,
BtrMtfali. V. STRUCCICLI.
StraAìmeBto. s, m. Rodimento. |
Dispétto,
SlrOdiri. V. a. Striiggere, consumare,
II», rifl. Ródersi, mangiarsi F anima,
Slrndosarfa. s. f. Dispétto.
SCmdvsa. add. Dispettoso, || Cruc-
datore.
SCriiAirl. V, a. Dicioccare, smao"
chiare (da taoffa).
StraQnaazo. s. f, Strofinàcciolo.
StmllBi. V. COFFA.
Strufuta. addy Istruito.
SCralicosa. add. Armeggione.
Strmiicblarl (v, intr. Fantasticare:
Slmilnclilari i abbacare. i\ Giara'-
mellare. || Strologare (d onde la
nostra yoce). |] Almanaccare. |l
Affaccendarsi : acciapinarsi. ||
Fare baloccare.
Slrainbari. v, a. Stroncare. \\ Strom-
bare,
Stramb^tii. s, m. Torretta da ca-
mino (da strombare). V. stbum-
MATU.
Slramintlsla. s. m. Che suona stru-
mento.
Stramma. V. scuPA.
Slrammagghlani. s. m. Batùffolo.
ti Boccone grande.
Strùmmari. V. strumbari.
Btrammata. s. m. Spazio \note che
è sotto le vòlte delle scale.
Strammalara. s. f. Sguancio, strom-
batura delle porte o finestre.
Straminenta. s. m. Stromento.
Slrammlari. v. intr. Mandar odore
forte.
SCrummintarl. v. a. Macchinare.
Strnmma. V. scuBMU. || Odor
forte: afrore.
StrUmmala. s. f. Tròttola (Gr.
arpojuL^f). Il A uomo tozzo: ba"
tòcchio. Il FABI PIBBIABI UN D GOlItT
*ifA STBUMiinLA : aggirar un»
come un artolajo.
Stranmaliaii. i;. intr. TamMare.
Il Trottolare. || a. Far giravoltare :
attrottolare.
Strttnnialiaiii. s, m. Tombolane.
StrèniDiBlv. V. stbummula.
StrnmmoluBl. V. STBOMMiTLiciin.
Slmaarl. v. intr. Far pelo de' vasi:
incrinarsi. || Rimaner assordato :
intronarsi.
Stronca. V. PiUNCU (che ha tron-
cato un membro).
SCrunciiBl. s, m. Troncone, ^'bppo. |
A uomo lungo: spilungone.
Stranetftfa. s, m. Uccello : stornèllo.
Il Li STUBNEDDA A TOCCO MO-
BINU DI FAMI: gli Stomi SOH
magri perché vanno a slùrtni.
Slronrari. v. intr. Gettar le carte
di trionfo, nei tarocchi. i| Sbaf-
fare: stronfiare. || Dir libera-
mente: sborrare, spiattellare. \
Scohchiiidere.
SCrappari. v. a. Staccare dalla
greggia (dal Fr. troupeau), ||StrÌD-
gere con stroppo: stroppare.
Strappaaxn.- s. m. Pezio di caTo
del pappafico: incavigliatura.
Stmppiari. v. a. Far male. || Stor-
piare, stroppiare,
Stmppicnni. V. tboppicuhi.
SlrappìMari. v. a. Stroncare : <ca-
vezzare. || Andar di sbieco. |;
V. STAFPABIDDABI.
Strumsa. V. STBUDOSU.
Slnisclari. v, a, Sciorre il fagotto.
Il dettare le budella della sal-
siccia.
Straseiata. add. Spossato. |l Hal-
concio.
Strnsciddarì. v. intr. Esser sovrac-
carico di frutte: stramoggiare t
smoggiare.
StrutMi. s. f. Distì'uzione,
Stroucrl. s* m. Stwozzino.
'sta. Accorciato di chistu: sto.
STUAMCU
- 437 —
STORDIBI
StuMiea. Idiotismo per stanco,
SCAbMIn. 5. m. Af«Eo di étantio, \\
add» Stùpido.
Stuctmrì. V. a. Stroncare, rompere»
Il Piegare, || Inoliare, svoltare» \\
— *MìiEifzu , lOTinani. || stog-
CATi LI vizii: su via! (da tocco,
come stroncare da tronco),
Stncclifarl* v. a. Stuccare, || Kac-
coeliere i sarmenti. || imbiancare.
Il Cuieggiarsi,
StoccMatiirl. s. m, Siuccatoi'e, \\
Imbianchino,
Staecmiun.V.SMURFiusu. || V. STÒF-
FDSD.
Staed. V. STRÙcciULi.
StBcea. s.m. Composizione di varie
materie tegnenti ; stucco, || Galee
da imbiancare: bianco [s*),
Stnccnso. add. Stuccoso, \\ Smance-
roso.
Stadia, s. m. StiuUo. \\ Scrittojo.
Stnfiaru. s, m, Stufajuòlo,
StnChitedila. s, m. Conditura di
carne, in umido.
StuffsrI. V. a. e intr. Stufare, ||
Stuccare, e se più Hstuccare.
StulVaCa. s, f. Pampanata.
Stnflìatii. s. m. Stufato.
StofBcmrla. V. stdffusarìa. || So-
fisticheria,
Stnfllcnsa. V. SXUFFUSU. (i Sofì-
stico.
Smfia. s, m. Svogliatezza. \\ add,
Stufu, stucco,
StulhMarla. s, f. Rincrescevolezza,
Il Svenevolezza, || Schifiltà, || Al-
terigia: muffosità.
SiaiJrinaa. add. Stucchévole. || Svené-
vole. Il Schifiltoso, Il Sprezzante:
muffoso.
SlBilff grilla, s. f Terrazzino coperto.
Staidda. s. m. Stuèllo.
fMofart. V. a. Pulire, asciugare {Fr,
«i^ncyer asciugare). Far succiare:
suzzare. \\ Spolverare. \\ stuja-
RI SUINI. LU MUSSO: leccarsene i
baffi.
Stasatoli. V. M AFFINA.
ftt«|avocca. s, f. Tovagliuòlo,
Stolltlrl. V, intr. Stupidire, imbar*
bogire^ rimbambire,
Stalltlsaa. s, f. Stolidezza,
Stalllcliffarl. v, intr. Letigare {óa,
STOLU).
Scalaol. V. GASSI» A (qui da stuoja).
Slamaeata. t. f. Ripienezza di sto-
maco,
Siamaclilarll ^^
Stanmaearir- "' ^^macare.
Stammala. V. SGUBMU.
Stananieota. s. m. Stordimento,,
Stanar!, v. a, e intr. Uscir di tono:
stonare, || Discordare. \\ Stordire,
far il capo gròsso, || Rimanere, . .
sorprèndersi, \\ Ingrullire, || Scon-
nèttere,
Staaatlixa. add. Mezzo stordito.
Stuncanl. V. STRUNGUNI.
Siannarda. Y. stinnardu.
Stanzonlarl. V. STUZZUNIABI.
Stuiiarl, V. AMMUCCIARI.
Stupcnnu. add. Stupèndo,
StopUlarl. V. intr. Far lo stupido.
(I Far il nèsd.
Stupita, add. Stùpido.
Stappa, s, f. Stoppa. \\ Strofinaccio,
Stappagghiarl. v. a. Sturare, stap»
pare,
Stappasirtaia. s, m. Turacelo {A,
V, ital. stoppaglio),
Stappasgtalasa. add. Stopposo,
Stoppari. V. a. Sturare (contrario
di ATTUPPARi). ti Per tappare.
Stappala, s, f. Stura, || — d*Ova:
chiarata,
Stappateddo. V. attuppateddu.
Stappasa. add. Tiglioso, carne, ecc.
Il J)i frutto stopposo.
Stùpala. P, pass. Stupito.
Starelaalarl. v. a. Stòrcere,
Starclaia. s, f. Stòrta.
Starclata. add. Stòrto,
Stardlii. V, a. e intr. Stordire. || Di
dolore: eUtutarsi, \\ A STURoiRi,
aU'improvyiso.
STUADDTAGGlfd
— 438 —
SUCGBIIfA
Sinrdnlàfftiil. s, f. Storditezza.
SlartfattHa. add. Mezzo stordito.
Sinrdata. add. Stordito,
Sloiiart. V. a. Studiare, \\ Storiare,
Starla. V. MINZALINU. Il V. STUDIO.
Starnarlo. V. stirnardu (cambio
di t in u),
Starnarl.v. intr. Sloggiare, || Stor-
nare, Il n. rifl. Lasciar un pa*
drone, un impiego.
Stamctlu. s, m. Stornèllo^ motto
di tre Tersi. || Canto in ottava
rima : stratnbòtto.
Starno, add. Stornèllo, mantello di
cavallo. i| V. NNiNNi.
Storrabbarl. V. stiraubbabi.
Stortelll. s, f. pi. Cose storte. ||
Rigiri. Il GayiUi.
Startlgsblari. v, a. Stórcere, sio^
gare delle ossa. || Stracollarsi, , ,
un piede, ecc.
'statari. Aferesi di astutari.
StoYala. y. stivala.
Stozla. s, f. Onta, dispetto.
Stazzlcnsa. add. Provocante,
Stnzzlaso. add, Astuto.
Stozzullarl. v. intr. Scampanare.
Stuzzonlarì. V. stizzuniabi.
So. Per se, condiz. Onde 8UDDU.
V. siDDU. Il Per sor titolo da coc-
chieri, cuochi, ecc., borghesi, e
massai.
Saafffla. s. m. Reda (quasi se-
guaggio).
Saarè. s, f. Veglia^ festa di ballo
{Fr, soirée),
Suareddo. V. fruabeddu.
Sùaro. V. sòvARu.
SuMiattotu. add. Di cavallo che
ha il piede ammaccato {Pr. sol-
batu). Il Abballottato.
Sabbènlrl. v. a, Swwentre, \\ Ram»
mentore,
Sabberbla. s, f, Suphrbia,
Sobbèrtlrl. v. a. Sovvertire,
Subbfnlrl. V. subbèRIRi.
Sabblnata. P, pass. Sovvenuto,
Sabblrl. V, a. Interrogare il reo.
Dal subire tinterrogatorio come
con gallico latinismo dicon al-
cuni.
Sabblilenl. s. f. foterrogatorio.
Sobballarl. v. a. Zombare,
Sabbannarl. v, intr. Abbondare
per di sotto.
Sobbùta. P. pass. Subito.
SAbbota. aw. Sùbito.
Socaiora. V. sccabola.
Socamell. s. f. Pianta: wrinHa. \
Sorta di paste: sèdani grassi, i)
Altra pianta. Anthirrinum.
Sacapldita. s, m. Seccante.
Soearl. v, a. Succiare, succhiare, j
Poppare, || Smagrire. || sucabisi,
per paura, dolore: succiare, ri-
mescolarsi. Il SUCABI51LLA, sop-
portare: succiarsela. O far la
spia: soffiare nella pappa,
Sacajrola. s, f. Poppatoio.
Socarra. s, m. SAgaro,
Socaaarda. s, m. Spilorcio: spizgeea.
Sacaelmala. s. m. Cicisbèo, firtn-
frino.
Sacasaca. s. m. Tromba di vino,
sifone,
Saealo. add. Smunto y affilato» t
Stretto: stringato, ft — di la HBG-
ghia: annebbiato,
Sacaiari. s, m. Succiatore. || Beone.
Il Spia: soffione,
Sacazzam. add. Che sempre poppa.
Sacazzonh V. soGUZzcifi.
Saceannata. V. assaccu.
SoccannM. s, m. Soggolo.
Succaredda. V. a&sagcareddd.
Saccaro. s. m. Fune: còlla, \\ Tor-
mento. Il METTIRI A LU SDCCABU:
collare, || fig. Tener uno in sulla
còrda.
Saccelo. 5. m. La faccia di sotto
d*on arco, d'un tetto.
Sttecblaro. s, m. Paletto (Lai. sub-
clavus). Il — A LA SPAGHOLA:
spagnoletta,
Sacebina. s, f. Abito contadinesce
(forse da sacco).
5UCCHIÙIBI
— 439 —
SULABIlfU
ftuecliiAiri / e JL •<> ^
{taeekia*irir- '■ Soechtudtre.
Succida, add, SUdiciOy sìtcido, || Spi-
lorcio: gretto,
Snccidainì. s, f. Sudiciume (m.).
SaccidnCii, P, post. Succèsso,
SftccìDo. s. m. Ambra.
Saccaia. V. naticchia.
Saccarroto. P. pass. Soccorso.
Soccarsa. s. m. Soccorso. \\ Mercede
in cooto.
Socillari. v. a. Sigillare, suggellare,
Sadlla. s, m. Sigillo.
Soca. s, m. SugOy succo e più raro
suco. Il Quel che condisce le 'vi-
Tende : sugo. || a sucd di caba-
mela: tirato a filièra.
Sacani. s. m. Succio. !| Sorso.
Socaeoi. V. MANlfAGGlA.
Sacaxzata ( « o„^„„„„„,
SocoEzani. s, m. Sei^gozzone,
Socoszonìarì. v. a. Garontolare.
Sudari, v. intr. Sudare. || Gemicare
ì vasi. Il SUDARI LI SCAGOHlDlfA,
durar fatica. |{ V. sodari.
Sudatora, s. f. Saldatura.
Sodatori, s. m. S^ldatojo.
Sadda. s. f. Pianta: lupinèlla. ||
Altra pianta: sulla.
sadici. V. sufici.
Sadiafiarl. v. a. Soddisfare.
Sodine. V. soDiizA.
Sofllcari. V. a. e intr. Soffogare^
soffocare.
StUBcia. s. f. Tassèllo, tèssera. ||
Ferro traforato: soffice (sost.),
Solllcioni. s. m. Soffione.
SoflUooata. V. scupittata.
SofllOOi. V. SCOPETTA.
SafflCtti. y. FBISILLI.
Solllrlirl. V. a. Soffrìggere.
SaflKzlo j«. m. Scorpione {Fr. écre-
SaflHno) visse),
Sainro. V. SÙRFABU.
Soffrota. s. f. Sofferènza.
Soflnrata. P. pass. Soffh^o,
SafUtlcHlari. v. intr. Sofisticare.
Soflstlcasa. add. Strapagante^ che ha
del sofisma : sofìstico. |1 V. STUF-
FICUSU.
Sonbiàdri. v, a. Soggiacere.
Sagsiiiata. s. f. Ck)lpo di sabbia.
Il Sòglia. Il - DI VASTUNATI : car-
picelo di bastonate,
Sosfftaiocco. s, m. Legno triango-
lare che tien sollevati i libri.
Sof gbio. s. m. Subbio. || Subbièllo.
Il Sorta di serpente. [| add. £ si
dice a uomo secco di pancia.
Sof stiìòociii. V. a. Soggiùngere,
Soggbiazzari f „ e* l*
a "" . . ,.v. tntr. Singhiozzare.
Sogfhiazziarii ^
SoggRiìnzza. s» m. Singhiozzo,
Sogfi. V. SURCI.
Sàfrffica. s. f. Untume^ sudiciume.
^àggìco. s. m. Soggezione,
Sofgiità. 5. f. Società.
SoggittoMi. add. Sottoposto a danni,
.a impicci. Il Di uomo: Amido,
Sùffffito. V. sÒGCinu. Il Suddito.
Soggioiaoll. add. Chi paga censo.
Sas^ogari. v. a, Soggioaare, || Ob-
bligar i propri immooili per si-
curtà di rendita.
Saggiogatario. add. Chi riceve l*ob-
blig^azione di rendita assicurata
su immobili.
Soggìogaaiooi. s. f. Censo.
Soggiziooì. s. f. Soggezione. \\ In-
conveniente. Il Servitù,
Soleldarisi. v. rifl. Uccìdersi.
Salaccmata. V. assulagchiata.
Solalilooi. s. m. Sollione.
Solamaro. s. m. Chi raccoglie la
mondiglia.
Salami, s. f. Grano che si racco-
glie dal suolo delPaja: mondi^
glia, semónzolo.
Soiaaa. V. astbacu.
Soiarato. add. Dicesi dì stanza su-
periore, che sotto ne abbia altra.
Salari, v. a. Risolare, scarpe. || su-
labisilla: sbiettare.
Solartcbiaocddi. V. souchianeddi.
Solarlno. add. SoUngo.
.1
ì
SULAEU
— 440 —
SUPEEtlD
Stilam. t, m. Solajò.
SlllMCCnti. V. SULISGBffTI.
ftalate. y. SULAGCHIATA.
Salaira. V. muredou.
Solalwa. s. f. Risolatura. || Tutto
ciò che serve dì saolo e soletta
della scarpa: soUttatura.
SuìmKMn,pegg, di suolo, sole. || Sol'
lazzo,
Salamti. add. Di quella terra nella
quale eoa l'aratura può farsi
buon solco.
Salcitfarì. v. a. Solcare,
Salerà. V. sulera.
jSaletCa. s. f. Soletta della calia. ||
Tramèzza della scarpa.
Salfiirolii\
Sbifkni. V. SURFARU.
SDlftzla(y sCTFRiziu.
SulDsxo \
Soli, s, m. Sole, || botta di suli:
solata. £ malore: còlyo di soU,
Il 'n facci suli: a sola^,
Suliaia.tf./I Carpiccio di busse, ecc.
Siiliceliialom(«. f. Sito più esposto
SuliccliiarUi \ al sole: solatìo, jj
A LA SULICCHIALORA, aW, a SO*
laAo^ •
Solicclilata. V. assulicchiata.
Solieliiaacdda. V. solicbiaheddu.
Sàlico. V. SURCU.
Saliddo. dim. Soletto. '{ Di sole: so-
licello.
Sulisoa. <idd, Solingo,
smina, s. f. Solino della camicia.
SBllseentì. add. Solatìo,
Salita, s, f. Solitùdine. \\ L'esser il
signore nel tresette. || sulità san-
tità: pòca brigata, vita beata.
SoliteMa. s. f. Piccola forma di
cacio.
Sallcta. s. f. Scaglia.
Sòlita, avv. Solamente.
Sallcani. add. Solènne.
Sullinnitati. s, f. Solennità.
Sullluo. V. sclina.
Sulu. add. e a9v. Solo. |, Ritto, onde
Vandar ritto de' bambini. t|mLU
SULU GA... basta dir che.,. qmaUmào
non fosse altro.,, || Vale anche
per Uà me, date, da sé, p. e. SULU
non ci la fazzd: da me nomee
la fò. li IRI SULU: atidar ritto, E
' nel tresette: èsser il signore.
Salatina. V. SUffrikzu.
Soma. s. f. Somma.
Soawvgkia. s. f. Sponda ^ ripa di
fiume, burrone, ecc.
Sàaiiri. v. a. Sorbire, (Lat. sumere).
il Arrogarsi. i| Il comunicare del
sacerdote nella messa. || Soffrire
tacitamente: succiarsi,
Saotàrani. Asinone; e asinità.
SoBuma. s. f. Somma. || Addiùeme.
Il 'n somma: a galla.
SanuBUta. s, f. Somtnato (m.).
Buaumnhìwi. Subbisso.
SÙMUiall-aìuaniali. av^. Alto alte
(da sómmolo estremità).
Soasmaanrl. V. sammuzzav.
Sanmaasoal (a). V. sammuzzdhi.
Saoarl. v. a. e intr. Somare. || su-
li arili, dar busse: chioccar U. ()
SUR ari LA PREDICA : sonar a prè-~
dica. Il MI SONA l'ora: mt fa
Vera,
Sanarla, s. f. Sonerìa.
Sanca. eong. Su dunque (di cui
pare abbreviazione).
Sanetta. dim, di SONU. Sonata, se-
renata.
Snnnaeehia | «. f. Sonnolènza, ca-
Sana*ccbiara| scàggine.
Sunaari. v. a. Sognare,
Sunna. V. sonno.
Santonina. V. santonina.
Suo. pron. Suo. |j iRicci cu LA sua,
col suo yerso; piaggiare, i. Per
da /tit,p. e. so' CONTATI SOI: son
contate da lèi,
Saorci. s. f. Sorte, sorta.
Saara. V. soRU.
Supèrbia, add. Supèrbo (A, V, ital.
superbie, || Magnifico, ricco: i»-
pèrbo.
SUPIRGHinifl
— 441 —
SUP&ASALTABI
Saplrcbiaiii. 5. m. Piccola bisaccia.
Sap#«. s. f. Minestra. || Pane ia
brodo: zuppa, e raro suppa, i\
il - A LA 'mpbesgia, dolciume. Il
Cappuccio del cappello.
Sappappa. #. /*. Barbazzale. || Val-
vola: animèlla (Fr, soupape).
Sappappau././*. Sbarbazzaia, \\ Su-
bita paura: battisóffia.
tapperà, s. Zuppièra. \\ Y. lat-
tbba.
Sapplari. e», intr. Mangiar molta
zuppa o intingoli. ,( Prender di-
letto a una cosa: coccolarvisi,
Sappid4ìiza. V. sappidoizza.
Sappila, s. m. Deliquio. || Fastìdio,
il IRISINNI SUPPILU SUPPILU: an-
dar in godibìlio, in tnsibìlio. E
anche sciuparsi a poco a poco.
li MOaiBI A SUPPILU A SUPPILU,
struggersi per estenua tozza.
Sopplitòria. add. Aggiunto,
Soppòairi. V. a. Supporre e più
raro suppónere,
Sappaatu. s. m. Medicamento a
guisa di candelotto per promuo-
vere gì i escrementi : supposta (f.),
SapprMdiaaa. V. sappidpizza.
Sapprlaitt. idiotismo per supplizio,
Supra. avv. Sopra, || Di SUPRA: ad'
dòsso, indòsso, \\ supra l'annu:
in capo di un anno. \\ SUPRA
d'iodu, in forze, in rigoglio. O
a proprio carico: sopra sé.
Saprabbitani. s: m. Soprabito più
grande.
Soprabbaffetia. s. f. Panno da co-
prire tavole.
Sopracàlacia. s. m. Velo che co-
pre il calice.
SapraearCa. j./*. Sopraccarta. \\ Gra-
vafògli.
Sapraebina. s, m. Giunta.
Sopracìatu. s, m. Ansamento, af-
fanno. Il A suPRACiATU, a più non
posso.
SopraeoMa. s. m. La bisaccia che
sta sopra.
Snpracorl. a»9. Malgrado, \\ avoli
supRAGORi^ odiare. || stari mj-
PRACORi, rincrescere.
SapracoBu. s, m. Testièra della
briglia.
Sapracrlva. s, m. Coperchio della
staccio.
SopracuAera. s. f. Pòsola,
SupraCÉndi. s. f. pi. Para falde.
Saprallaa. add. Sopraffine,
Suprafossa. $, m. Ultima benedi-
zione al cadavere.
i. V, a, e intr, 5p-
praggtungere,
Sapraggiainmcrga. s, f. Sopràbito.
Sapraggira. s» m. Verghe aitorao
alle estremità delle nasse.
Sapragaardia. s. m. Stradière,
Supralncbirl. v. a. Iticol/nare,{\ Ab'
boccare un vaso.
Sapra|ÙBCÌri. v, a. e intr. Soprag^
giùngere.
Snprajuata. s, f. Sopraggiunta.
Sopraluri. add. Superiore.
Sapraletla. s. m. Celane,
Sapralizzo. V. LizzARUNi.
Snpramann. s. m. Sopraggitto, so^
prammano.
Sapramisu. add. Soprammesso, \\
?»»•••»••«•. {V. CAPMTOI.
Supraaasebi i
Sapraiiiari. v, a. t intr. Dominare,
signoreggiare, |1 Usare superio-
rità : soprassedere, \\ Sopa'chiare.
Supranlggia. s, m. Superiorità,
Sapraahmmara. add, Soprannume^
rario. || Aspirante a impiego.
Sopraparrari. v. intr. Cianciare.
Snprapigftbiari. v. a. Sorprendere,
occupare: soprappigliare, \\ Cor-
rer all'improvviso : soprapprèn»
,dere, || Intimorire: prender il so-
pravvento ad alcuno, \\ Rintunare,
soperchiare : sopraffare,
Sopraporta. s, f. Soprappòrto (m.).
Saprasaltari. v. itUr, Palpitare :
soprassaltare.il Patir subita paura:
rimescolarsi.
SDPBASALTD
— 443 -^
SUBPIDDIUA
SapniMltv ì#. m. Rimescolo, baili-'
Snprasartal sòffiola, spaglio (Sp.
sohresalto). -
Snprasàtim. #, m. Pianta : cìiscuta
europèa,
Snpràtànta. V. suprasaltu.
Soprastanti, s. m. Soprastante, so^
praeciò, || Fattore. \\ fari LU su«
PBA STANTI: soprastare,
Sapratasaa. s, f, SoTraimposta.
Sapratàvnla. s. m. Frutte.
Sapravènìri. v. tnfr. Sopravifentre,
Saprecckìa. Metatesi di soperchio.
Sapriccbiari. Metatesi di soper-
chiare.
Saprtnehìrl. V. scprainghiri.
Sapartara. s. f. Sepoltura.
Sol^stra^- /"• Soreilastra.
SnrlNI. V. SPINEDDA.
Sarbara. s. f. Albero: sòrbo.
Sarbittarla. s. f. Luogo oye sì fanno
e si vendon i sorbetti.
Sarbo. add. Guèrcio.
Sarboni. s. m. Sorso (da sorbire).
Il Un centellino,
SmrbiiBo. V. zurbdsu.
Sorcari. v. a. Solcare.
Sarcbiarì. v. a. Sorsare.
Sorcblari. v. a. Assolcare.
SArcbiara. V. succhiaru.
Sarei, s. m. Tòpo, altra varietà più
piccola è il sorcio {A. F. ital.
sorce, sorge). \\ fig. Ficchino. \\ Co-
dino. I| — DI cuifWUTTU, topo
acquaittòlo. E fig. a uomo bratto:
sbiòbbo. Il SORCI viRDi, met. guai.
Sarda, s. f. Tòpa.
Snrciafbira. V. agghiru.
Sareialora. s, f. Tràppola.
Sareiami. s. f. Sorcime (m.).
Soreiara. s. f. Topaja^ sorciaja.
Soreiarl. v. intr. Essere ed operare
da codino.
Sarciedtfa. s, m. Orecchino senza
pendente (corruzione di gir-
CBDDU).
I. add. Topesco, topino.
Sàreica. V. succidu.
Sarca. s. m, Solco.}Ji Seta della iiaTe.
Sardàaia. V. surdìa.
Sargia, s. f. Sordità.
Sorda, add. Sordo, \\ Di bestia in-
clinata alla generazione. || Di
Tino: sforzato. || L'occhio cieco
della 'vite. || Di dolore, coniinvo
ma non acnto. || a la surda a
LA MUTA: alla sordina.
Soredda. Y. sdrredda.|| Sorèlla.
Sorraloro.y.suRFAREDDU. Il Pianta,
Passarina hirsuta.
Sarfiira. s. f. Zolfaja, zolfatara.
Sarfararì. v. a. Zolfare.
Sarfarario. add. Di color di zolfo:
zolfino,
Sorfarara. s. m. Zolfaio.
Sorraraaioni. s»f. Il zolfare le viti.
Sarlbredda. s.m, Zb//anr//o.|| Slop-
pi no coperto di zolfo: solferino.
Il Fanciullo irrequieto: firùgelo.
Il V. FRUGAREDDU. J| AVIRI LO
SURFAREDDU: aver fretta.
Snrfkrlddaro. s. m. Zolfanellajo. j|
V. FRUOARIDDARU.
Sàrfara. s. m. Zolfo (e raro sor faro).
il — 'NFRASCATO , 'l<IGALLUlf ATU ,
'nfittucciatu, non deparato.
Sarfera. V. sdrfara.
Sorflarì. v. intr. Solfeggiare.
Sarflata. s. f. Solfeggio. \\ Carpiecioy
grandinata di. . . busse.
Sarfldda. s. f. Nènia.
SarOro. V. surfaBu.
Sarflzla. V. SDFFRiziU.
SOrfara. V. SURFARD.
Sarsenil. s. m. Sergènte.
Sarsi. V. SORCI, e simili.
Soriaca. s. f. Corda che lega i baci
delTaja. || Per cravatta.
Suriarl. V. SOOARI (di cui se non
è alterazione è frequentativo).
Saricem. s. f. Trappola {Fr. joa-
ricière).
Sùrìcl. V. SORCI Csadel napoli-
tano. A. y. ital, sorice).
Sarpiddizxa. V. sappìddizsa.
SOBPBISA
— 443 —
5DTTASPECGHIU
SurprìM. s. f, Merapiglia (^oce
francese).
tarraea. j. f, Apertara; solco.
Sorredda. s. f. Cugina, || Sorèlla.
Bmrrìmtu, add. Grasso: bracato,
SorrotB. #. m. Conio: bietta.
Sarmeata. V. subucata.
Sorrosclirari. v, intr. Balenare a
secco, corruscare (latinÌ8ino\
Swrvschlata. s. f. Balenamento,
lampeggìo.
Snrraseo. j.m. Baleno(Lat. conueo).
Saraameli. V. scissameli.
SarfRoi. s,' IR. Sorsata.
Sorteri. s. e add. Passeggièro. ||
Scàpolo.
Sortili. V. intr. Aver in sorte: #or->
tire. Il Uscire ^equi dal Fr. sortir).
Sorta, add. Zitto.
Soro. y. SORU.
Sorocata. s. f. Carpiccio di
busse {Lat. surus bastone). (|
—r d'acqua, roTescio d'acqua.
Sorviiia. V. siRVizzu.
Soaca. V. ciuscA. || Lòppa.
Soacettlbblli. add. Atto, capace a
ricever modificazione: suscettivo.
Il Per ombroso, permaloso.
SoaeettlbbilllA. s. f. L'esser per-
maloso.
SAairi. V. a. Levar su : rizzare, ai-
Mare. Il n. ri/l. Rizzarsi. || Levarsi
da letto (da suso onde insusarsi
A. V. ital).
Sèsplco. s. m. Sospètto.
Sótplneirì. v. a. Rialzare. || Innal"
zare. (| Eccitare: sospìgnere,
Soapiro. s. m. Sospiro. || Fune cbe
tiene lontano dal muro un corpo
grave sospeso. || — di la serpi,
della carrozza: gruccia.
Soapittarla. s. f. Dispetto.
Soaaamela. s. f. Dolciume di fa-
rina, zucchero, mandorle {susse
in tedesco vale dolce).
Soaa^eota. s. f. Sèguito, coda (da
susseguire).
Sosaècolto. s, m. Succèsso, sèguito.
SoaaoBiarl. v. a. Sussidiare.
Sassari, s, m. Delìzia (tedesco suste
dolce).
Saatari. v, a. Fastidire.
Sasto. s. m. Molèstia, fastìdio. ||
Guasto. Il Capriccio.
Sostoao. auid. Molèsto.
Suso. aw. Su. Il Sopra {A. V. ital.
suso).
Sotè. s. m. Sorta di bastardella:
baracchino.
Satta. aw. Sotto. \\ In prigione. |l
ESSiRi sutta, in perdita. |i Nel
Toccn è il cane,
Sottabblccbleri. s. m. Sottocòppa.
SottAbbitO. V. FAOEDDA.
Soitabbottlggbla. s, m. Portabot-
tiglie, •
Sottacappotto. aw. Sottecchi.
Soltacapn. s. m. Che fa le veci del
capo.
Sottaciantro. /. m. Sottocantore
(V. GIAKTRU).
Sottacoddo. s. m, Sottogiogtqa, ||
Pendolo d'uva. || Danno.
Sottaerlvo. f. m. tagliatura. Il
Sorta di tabacco in polvere.
Sottacanaaio. s. m. Ajoto del con-
sole.
SottacappÌDa. s. f. Piattino. \\ V,
LEMMU.
Sottasala. s. m. Soggolo.
Sottaii. s. m. Partita inferiore della
federa. !| La parte di sotto di
checchessia.
Sattalomi. s. m. Sottolume.
Sottamastra. s. f. Sottoforma.
Sottamètlirì. v. a. Sottométtere,
Sottamiao. add. Sottomesso, U Sot-
toposto. Il Infievolito.
Soitaocapo. aw. Sottosopra.
Sottana, add. Sottano. \\ — di la
CASSITA: guscio della cassa.
Sottapetto. s. m. Ànima della
scarpa.
Sottapinnata. s. f Coperchièlla.
Sottaponto. s. m. Soppunto.
Sattaspeccblo. s. in. Pòsa, consolle
SUTTILT — 444 —
(della quale voce franceae è me-
glio la nostra Ternaoola).
Sottili, add. Sonile. || A LA SUTTILI,
secondo il minor peso, o la mi-
nor misora.
SnttrAirl. t^. a. SoUrarre,
Sattana. V. bdrgisotta.
saura. V. sòvabu.
Savarani. s. m. Chi lavora o yende
sughero.
SavaretMa. t. m. Pesce simile alla
ALTGGIA.
Sovarlna. s, m. Ramo di sughero.
Il add. Sugheroso.
8èvaro. s. m. Sùghero. || — ma-
scnuiiu, il men buono. || — m
boiza: siighera.
Sovanuv. add. Sugheroso.
Sovlrehlaiia. s. f. Soperchiierìa, so^
verchierta.
Saylrehiasa. add. SoperMé9olt. ||
Prepothnie.
Savricchlaii. v. n. Soperchiare.
Sìlwll-sèvall. s. m. Appena, log-
germente, \\ Rig uardosamente (forse
dal Lat. super).
SùTuni. V. siJVAiin.
SoTTèBìrl. V, n. Sovvenire.
Sonarla, s. f. Sozzura, soziesza.
Soni. s. m. Sussi ^ gioco fanciul-
lesco.
Sonanlari. v. a. Sozzare.
SuBOni. V. ACQUAZZINA. || V. MUF-
FURA.
Socxaso. add. Sozzo.
Svacantarl. V. sbagantari.
Svalaosari. V. sb\lanzari.
Svaoipari. v. a. Fare svampare. \\
intr. Svampare^ levar fiamma.
SVURVICAM
Svanipolìarl. v. intr. Divampare.
Svaotatsiari. v. a. Cuòcere.
STantri. v. intr. Svanire. || Aprirsi
il tempo.
Svariarl. V. sbariari.
Svarvviari. V. sbarvulabi.
STCBCla. V. YEMCIA. |l RBRin&I LA
SVERCIA : rènder la pariglia.
Sventri, v. intr. Sventre.
Svena. V. sìersa.
Svia-soniia. s. m. Passatempo.
SvlMaalarl. v. a. Svillaneggiare.
Svldlrl. V. SBÌDIRI.
Svllapi^arl. v. a. e intr. Cavare,
uscire d'inviluppo : sviluppare. !|
Créscere^ svòlgersi^ formarsi.
Svfivppv. s. m. Sviluppo, \\ Cre-
seèmat formazione della persona.
Svlnari. v. a. Svenare. [| Inerimart
un vaso. U Cavar il vino: svi-
nare.
Svinatara. s. f. Crepaccio in nn
vaso: pelOf inerina^tttra.
SviBCiarisl. V. SBiNCiAaiSf.
Svlnnirl. V. SBilllfiRl.
SvInUrl. V. SBINTARI.
Svintrastari. V. sbintrazzabi.
Svintolian. V. sbirtuliabi.
Svialtari. v. a. Toglier il brano.
StoIU. s. f. Svòlta. I) Manòpola delle
maniche.
Svratficarl. V. svuRVicA&i.
SviklMtfarl. v. a. Sbudellare.
Svùfgliiri. V. intr. Sbollire.
Svnlaami. V. sbulazzari.
Svoniailcari. V. sbdmmigari.
Svoriarisl. V. sbintuliarisi.
Svorvleaii. v. a. Diseppellire (dm
URVlCARlV
Ta. Esclamaiione : tò\ ve' (accor-
ciato di TAJÀ O TALIAtl).
Takbaccanti. add. Tabacchila,
Tabbaccarn. s» m» Tabaccaio,
Tabbaccazioni. s, f. Il pigliar la"»
bacco, o il f amare.
Tabbacclit'arì. v. intr. Stabaccare,
Tabbaccbigaa. add, . Di colore si-
mile al tabacco: tabaccato.
Tabbaccu. s. m. Tabacco. \\ — 'n
corda: masticatòrio, \\ — oi
CDBMI O SARVA66IU. V. BELLA-
DONNA. Il TABBACcu! silenzio:
acqua in bocca,
Tabbano. s, m. Tabarro,
Tàbbara. s, f. L'aver la lingua
tabana» . l'esser subitoso.
Tabbaranu. add. Non yiyace, mò-
qio. Il Baccellone [Lat, tabidus
per stapìdo).
Tabbarè. V. nguantera (Fr. ca-
baret),
Tabbarìari. v, intr. Stizzirsi grir
dando: taroccare, taccolare (in
Toscana tabanare . Tale tarta-
gliare].
Tabbariata. add. Linguacciuto:
lingua tabana, || Subitoso, che
grida: taroccone. \\ V. tabbaranu.
Tabbella. s, f. Cartèllo. \\ Catàlogo,
specchietto, |f Tavoletta ; tabèlla.
Tabbla. s. /• Muro di divisione :
tramèzzo; se di mattoni di costa:
soprammattone; se di tavole : as»
sito. (Pasq, Ebr, tavah incrociare.
A me pare Tori'gine medesima di
tabella, tabernacolo, tabula, ^c).
B La crosta delta terra.
Tabbiarisi. v. n. rifl. Fendersi,
della terra fangosa nelPararsi.
Tabbìolo. dim. di T abbi A.
Tabbiaea. V. cuddcruni.
Tabblò. s, m. Quadro {Fr. tableau),
Tabbobbio. add. Allòcco, baggèo
(Gr, da/A ^o« stupore).
Tabboncddu. s. m. Battitojo del-
Tarchitrave. || Incastro (quasi
TABBIUNEDDU da TABBIA).
Tabbaai. Y. tabbobbiu.
Tabbuta. s. ut. Cassa da morto
{Gr, rafoi sepolcro, o meglio ac-
coro, dal Lat, tabulatum).\\ Gob-
ba: scrigno.
Tacca, s, f. Macchia (da ia/oea per
sim,). U fig,y'\L\o, magagna: tacca.
Il Macchia d'unto: frittèlla. || In-
taccatura: tacca, .
'Taccasgbia. V. attaccaoohia.
Taceatna. add. Astuto (Sp, tacca*
no). Il Avaro : taccagnoso,
Taceariarì. v, a. Tartassare,
Tacchlarl. v, a. Macchiare (da
tacca).
Taccia, s, f. Bulletta (^Sp. tacha
chiodo). Il — DI FERRO FILATO:
punte da ardia. || — Di GANIfA:
stecchi per impostar tacchi, || Im-
putazione: taccia.
Tacciara. s. m. Bullettajo,
Tacca, s. m. Tacco, || Stecca del
bigllardo.
TaecuDÌ. accr, di tacco. || Scudetto
del nesto. Onde innestar a scu^
detto, y V. CAS EDDA. |1 A uomo
maieì^iaUnte. || Pezzo di checches-
sia per rattoppare: tòppa.
Taccaaiari. V. 'mtaccuniaBì. i| —
^NA TiMPOLATA,dare uuoschiafiFo.
Tactailaì. V. calai (tale ca l'hai;.
Taciariari. v. a. Circoncidere.
TAGIMàCI
— 446 —
TÀITTI
Tacinaci (a), upp. Pagando ognu-
no la sua parte: a bocca e borsa
(qnasì taccia o tassa e mancia).
Tàd4ari. s, m,pl. Denari (da talleri).
Taddarìta o Tardariia. s, f. Nòt-
tola^ pipistrèllo (forse da tardi
per sera. Sp. tardesj come da
notte nottola. E in latino infatti
vespertilio da vesperus).
Tadtfaritiari. v. intr. Volare come
la nottola. || met. ^ Gironzare, bi'
ghelUmare.
Taddamta. acid. Atticciato (e qui
da TADDU).
Taddema. s. f. Aurèola (comiz. di
diadema), fl Cappello a tese lar-
ghe.
Taddo. s. m. Costola delle foglie
(da tallo). Il V. piDicuoDU. ||es-
siBi UN TADDO DI GIUDA: èsser
sano come una lasca.
Taddoni. V. tacconi. )| V. tabuhi.
Il A PEZZI E Tadduna: a pèzzi ed
a bocconi.
Taddatn. V. taddarutu.
Taddeiso. #. m. Tralcio.
TACara. s. f. Piattèllo della bilan-
cia (da tafferia), [\ Detto coperto:
bottata.
TaCarata. s. f. Quanto cape il piat-
tello. Il /S^. Mostaccione, schiaffo.
Tafartari. ir. a. Bastonare: Mat-
tare.
Tafaria. V. GOFFA.
Tateram. s. /. Tavolone, || mtt.
Rozzo.
Taffl. a99. subito, \\ V. TAFFlTf.
TalBari. v. intr. Mangiar bene:
tafpare. || V. tafaria&i.
Tarata, s. f. Taffettà.
Tarati. Snono, rumore: pànfete. ||
Di cosa fatta presto: tàffete.
Ta0B. V. toffu.
TaAmi. V. TiM punì. j| Uomo grosso:
Umfacckiòtto.
Tagagan. V. TACCAGHU.
Tàsalì. V. Dio ALI.
Tafana. V. jataganni. || Tegame,
TAsara. s, f. Caprifico.
Taggliiacapiddì. s. m. Arnese da
tagliar capelli. || Chi li taglia.
Tantoianasa. /. m. Formieolone.
Il Altro insetto: agrione,
Taggfciarcdda|<. f. Gallone Ae* wal^
TaKfbiarcUa )lo ufficiali. |; Gino*
co a bocce, di cui il guadagno
si gode in comune.
Tassbiarl. v. a. Tagliare {Ttig^
ghiare nel contado fiorentino).
U ~ l'aBia: trebbiare. \\ — L'An,
raccorrò il miele. || fari tag-
GHIA CH^È RUSSU: menarla tondo
la mazza. H Bictdersi delle stoffs.
Tagsliìarina. s, f, e per lo più in
pi, Tagliatelli, tagliarini, bapette.
g V. TAGGHIAREDDA.
Tagglilatcdda. V. sopra.
TagskìaliMi. s, f. Tagliata. \\ PL
Legname da ardere: stipa.
TasfiiìatlcciB. s.m. Piatto piccolo.
Tasfliiatlizii. a<M. Mezzo tagliato.
Il La yite tagliata nel secchio:
saeppolata. Onde, fari la viti a
TAGGHiATizzu : sacppolare.
Tankialori. s. m. Tagliuòlo. || ^
A scocca: tagliuòlo a mano.
Tagtliiana. s. f. Tagliatura, taglio.
Il Sberle ffh. \\ FeriU: sbrano.
Taggkicrl. s, m. Taglière. || Or^
dine di carrucole: tagUc.
Tankietti. s, m. pi, Minuzxoli di
checchessia.
Taf shin. sjn. Taglio. || Orlo^spemia^
ciglione, || MBNZU tagghiu: weitàm
scòllo,
. Tagghlaiiarì. v, a. Tagliuzzare.
TafslilaDl. s, m. Taglia.
Tagllelto. s, m. Tagliatolo, de' fon-
ditori di caratteri.
TaffnwL V. tabuni.
JSS"! ^- •"— •
Taiaddasav. V. taitti.
TaiMn. s. m. Vino perfetto.
Tàicti. s.m. Caiacchmo (yoeeatfa-
niera).
TAJU
— 447 —
TAPIZZARU
Tal«. s, m. Luto {Pasq, Ebr, tajat).
Tafucca. V. Loccu (qaasi di taJU
fatto).
Talacani. V. OIUMMU.
Talaca-taUca. Modo di esprimere
aspetta a8petta(TALÈ ga...).
Talai. 5. m. pi. Sito acconcio per
Tederò e non esser yeduto (Sjp,
atalai torre d^osservaziooe). jf A
LI TALAi: alle vedette, || talai
TALAi, attentamente.
TAIamo. s, m. Catafalco (da ta-
lamus). Il II tavoliere del gioco
dal faraone.
Talclla. Voce avv. Eccolo (da TALE
ed ELLu).
Tali, proti. Tale. \\ tali pbi tali:
senza dubbio. || PRi tali e QUALI:
parimente, O si dice per alludere
alla persona a cui si parla.
'Taliaaa. add. 'Italiano, \\ s. L'esse
del barbazzale della briglia.
Taliari. v. a. Guardare (da talai
V.). Il NON TALIABI LI MANU l non
mondar nèspole, non istar indiè-
tro^ levar la mano,
TalUuri. V. TAGOHIABI.
Tallvni. s. m. Parte nota del
piede: tallone. || Cédola {Fr.
talon). Il Biglietto^ riicontrino.
Talora. «. f. Taruòlo, jj V. VALORA.
Tamarrn. add, Èòtico.
TamlNMciarl. v. a. Tambussarc ||
Tracannare.
TaaiiclaDa. V. dammiciana.
TaoMBiò. V. GUMÒ. Il Per faruère.
Taminarara. s. m. Tamburajo.
TamaawrcMa. s. m. Cèmbalo. \\
dim. di tamburo: tamburello, jj
y. SPICCIALI.
Tanmarlari. v, intr. Suonar il
tamburo: stamburare. Il Percuo-
tere: tamburare.
TaBUBurlnaml s. m. Suonator di
Tanoiariaeii { tamburo: tambu-
rino.
Taauaariniata. /. f. Slamburinata,
TamniariBn. s. m. Tamburo.
Taamam. V. sopra. || Arnese che
sta sul caldano : trabiasolOf tam-
buro. Il Bussola, usciale, \\ Sorta
di calettatura.
Tammoscedda i s, m. Pianta s rusco,
TaniiBaaeetta { pugnitòpo.
TaBUBuaein. s. m. Strèpito.
Tamyalol. s. m, pi. Scarpaoce.
Tampasiarl. v. intr. Fermarsi con
perdimento di tempo : baloccare^
armeggiare^ zoniare,
Tampl. part. negativa: nt</^a,/>»iito.
Tamnseedda. V. tammusceddu.
Tanarluo. s. m. Luogo pieno di
tane.
Tancilasn. add. Di tatto fine (A.
V. ital, langeroso), '
Tanclnu. s. m. leggio, scaldino.
Tanflari. v. intr. Sitare.
Tanfo, s. m. Tanfo. \\ Sito,
TàDgara. s, m. Tànghero.
Tansllnsa. V. tancilusu.
Tanna, s. f. Imposizione: taglia
(quasi danda da dare).
Tanno, acp. Allora (forse dal Lat,
tandem; e in tedesco si dice anche
dann).
Tannnra. s. f. Fornèllo, bracière
{Pasq. Ebr. tannur fornace).
TanUraU. V. sgupa.
Tantareddn. add. Tentennino,
Tantarl. v, a. Tentare.
Tanteo. V. tanticchia.
Tantlarl. v, intr. Brancolare. \\ Pal-
pare. Il Toccare per conoscere:
tastare {Lai. tentare per toccare).
Tantleckla. av9. Tantino, pòco (dimi
di tanto).
Tantlddn. V. tantareddu.
Tantn. add. e avv. Tanto, || DU*
TANTI: due cotanti,' \\ tant'a Li
VOTI : a vò/fe-ll tantu pri tantu:
alla fin fine^ tanto, lontre,,, (tanto
e tanto, in Roma). |l mancar di
tantu, mancar poco.
Tantnnl (a), aw. A tentone, bran-
colone, tentoni.
Tapinarla. *. f. Tappezzerìa.
TAPPA
448 —
TARON6IA
Tappa, s, f. Macchia, \\ Chiazza
«alla pelle. || Luogo di riposo
ne' viaggi : tappa, \\ La terra che
rimane attaccata alle barbe della,
pianta : pane. \\ — di...: tacca di...
p. e. ignorante, ecc.
TappaftannL V. PAPPAFUimi.
.Tapparedda. s,m. Scheggia^ sHappa,
Il Ccpparèllo, tòppo, 1 1 — d'oliva:
òvolo., Il — DI LUMiONi, a sciocco:
baccellone,
Tapparìari. V. tbisghiari.
Tappariddiarì. v. intr. Schiappare.
Tappamta. V. chiapfa&utu. || Al-
ticciaiOf macciànghero. j| Grosso,
pesante : di mòle.
Tappata, s. f. Zaffata. H Somi-
glianza : ària,
Tappiarì. v. a. Chiazzare. \\ TAP-
PiARisiLLA : svignarsela.
T#ppiatiiyi. V. piditozzu.
Tapptata. add. Chiazzato. || Di ca-
vallo : pomellato,
Tapplna. s. f. Pianella^ quella leg-
giera: babbuccia; quella da in-
verno : pantòfola, .
Tappinara. s. m. Pianellajo.
Tappinata. s. f. Pianellata.
Tappino. V. tappiwa.
Tappiti. Voce imitativa: tàppete. \\
— all'acqua : pappacece.
Tappttia. s. f. Sorta di scarpa di
pelo.
Tappo, s. m. Taracelo : tappo. ||
Stoppaccio, zaffo^ dello schioppo.
Il Bugìa: caròta. |l Ascialùne dei
ponti di legno, j — Di. . . . V.
TAPPA.
TappoliatnrI V. capdliaturi.
Taponi (a). V. tantuni.
Tara. s. f. Tara. \\ Soprammercato.
Il V. tagara.
TarablNillA. s, m. Chiasso, arruf-
fìo^ buscherìo,
Taraddo. V. iiORvu. || V. tarallu.
Taralla. s. f. Campanella. || Ciam*
bilia.
Tarano. V. tdrullà.
Taralloccia. Hm. CiambelUtta,
TarAofola. s.f, Ragtto (Sp. taram-
tola). t| ~ nacalora: tariMtoia,
Tarasciari. V. stbascinari. )| Pas-
sare.
TarascolL V. trampunarìa.
Tarca. s. f. Velo nero di lutto {Ar.
taraeho mesiìndi). \\ Uom dappoco:
moccèca,
Tarebia. s. f. Mascella del bue. ||
PI. Bordi delle branchie, peni
della testa de' pesci.
Tarcbialora (csairl a la). Quando
d'inverno vi è un po' di sole
caldo \Gr. Tapixo5 secco).
Tarcbianera ! Imprecazione del
piazzese.
Tarcbiarato. add. Tarchiato,
Tardarltola. V. taddarita.
Tardlola. add, Tardio, tardivo, se-
ròtino. Il Di persona: tardo, j)
Chi va a letto tardi.
Tardo, add. Tardo. || Seròtim, \\
aP9. Tardi.
Tari. s. m. Antica moneta pan a
L. 0,495 : tari. V. tariolu. || Mi-
sura d^acqua pari a 4 din ABI V.
Taricctaia. V. tàgara.
Tarifflbri. v. a. Ridurre, sottoporre
a tariffa.
Tarloedda. s. f. Pianta che infesta
le viti. Oidium tvckeri,
Taiiolo. V. TABI, ma s^intendera
quello conialo solo (forse Gr.
rapiov peso, ecc.).
Tarlolata. s, f Quantità di roba
che valga un tari.
Tarlollccbio. dim. di tariolu. ||
C^rchiellino.
Tarlata, s. f. Sorta di tela fine:
tarlantana {Fr. tarlatane).
Tarloea. V. tartuca.
Tarmiseiana. V. ddamisciaka.
Tarmo, s. m. Tàlamo,
Tarocco, s. m.- Gioco a carte: ta-
rocco. |) Bestemmia: mòccolo.
Taronebiai
TaroDsia
V. SFIKCIA.
TABOZZD
— 449 —
TAI3LA
I. s. m. Corda della naTe:
tasso, * ;
Tarpana, pegg, Talpaccia. \\ È an-
che nn uccello moiitanmo.
TArrica. s, f. Radice,
Tartaddita. V. taddarita.
Tartasffhla. s, e add. Tartagliane,
H Balbuziènte,
TartaggMaii. v. intr. Tartagliare.
Tartaglia, s. f. Rete lunga da pe-
scare: rezza.
Tartaglia, s, m. L'arcione posteriore
del iMBto.
Tartared«i. V. nninni.
Tàrtara, s, iti. Tàrtaro. || E per im-
bratto, Wjaj ròccia.
Tartarani. s. m. Rete: tartanone,
Tartarasa. add. Tartàreo.
TartiMiari. Y. taddaritiabt.
Tartoca. s. f. Tartaruga^ testùg-
gine {Sp, tartuga)m || A persona
pigra; o anche brutta.
Tartaeaoi. s, m. Foggia di cocchio.
TMùAila j *•'''• Pianta 2 torfu/&.
TaraCeari \v, intr. Gridare: ta-
Tamcemarij roccare. |J Bestem-
miare: attaccar mòceoli,
Tamddiari. v. intr. Guadagnuc-
chiare poco alla Tolta^ quasi a
tari.
TaraMa ì ...^ j. ^..5
Tarnni. s. m. Viticcio della TÌte.
Il Tralcio di altre erbe.
Tarata, s. m. Cestino da pigliar
anguille.
Tasehera. V. vintreba'.
Tasebetta. s, m, Caschetto,
Taacliìitara. s. m. Si dissero le spie
del Borbone, perché portaron
il casco.
Taschitteri. s. m. Chi fa o vende
caschi.
Taccia, s. f. Tassa,
Tasca, s, m. Casco,
Taeaa. s, f. Tassa, |) Pezzo informe.
Tataedda. s, f. Caprùggine.
29 A. Tbaina. FocabolariettOy
TasMdda. s. m. Tassèllo, || Cuo-
ricino della camicia.
Tassiddarl iv, a. Tassellare. || Ta-
Tasaiddlari \ gliuzzare, \\ Assettare .
Tasfiddazsa. j. f, FettoHna,
Tassa, s, m. Tasso, || Tossico de*
pesci. Il Gèlo, Il — a cHiovb:
spina de' ferrai. || Voce francese,
per j9r«2zo, valore; e anche saggio,
Tassara» s. f. Freddura molta.
Tastami, s, f. Tastarne (m.).
Tastar!, v. a. Assaggiare (catacresi
di tastare)'. || Spilluzzicare,
Tastatori. V. TA5TD 3" $.
Tasterà, j. f. Tastièra,
Tastlari. v, a. Toccare: tastare. \\
Andar a tasto, a teutoni, \\ Toccar
i tasti: tasteggiare, || Saggiare:
tastare.^ p. e., un numero.
Tastieeddo. dim. di tasto.
Tasto, s, m. Tasto, |) Canna con
cai si attinge il vino dal coc-
chiume. Il Saggio,
Tastollari. V. tastiaei.
Tastontarl. V. sopra. || V. vuccu-
NIARI.
Tata/^. m. Bahho {tato, tata i To-
Tatd{ scani chiaman il balio, la
balia. É voce de' Latini e fino
de' Sanscriti).
Tatajaani. s, m. A goffo: barba-
gianni.
Tatamaa ìk uom dappoco: moc-
Tatameo \ cicone f quasi chiami
sempre tata bieu).
Tataranehio. V. raticugghiu. j|
TTom dappoco.
Tattarammao. s, m. Formaggio in
8»lsa di pomidoro.
TaaKKlila|y. giarrotta. Vi QUAR-
Taoggia \ TABUNA.
Tàola. s. f. Tàvola {A, V, ital,
tàula). 1 — viniziana: assicèlla.
Il — ATTISANA: asse, \\ — DI
PUNTA: tàvola. \\ — A LIBBRU:
a ribalta, \\ — Di LU PETTO, il
Setto. Il — DI Ficu, quadro di
chi secchi. [) — Di lettU: as-
ecc.
TAULATA
— 450 —
TERZU
serello, || A TAULA LONGA, a sal-
tarsi 8U Tao dietro l'altro.
Taalata, s. f. Tavolato (m.),
TaalcrI. V. ta^uleri.
Tanrìari. v, xntr. Muggire, || la-
fu riarsi: assillare, irUorare.
Taarlfnu. add. Taurino,
Tàuru. s, m. Tòro, e raro tauro. ||
STABI COM u UN TAURI?, Sano è ro-
busto, lì quant'ow tauru: toroso,
TaoruDl. V. taruni. || accr, di toro.
Tavana. s, f. Tafano.
Tavaniarì. v. intr. Ronzare.
Tavarca. s, f. Sponda del letto.
Tavedda. s. f. Pièga, || Sessitura^
l) V. mmasta (Lat. tabella asse).
Tavimarla. s. f. Inciviltà,
Tavirnìari. v, intr, Tavemeggiare.
Tavalazza.y. taulata. |] Piano del
carro.
Tavalerf. V. scacchebi. || tino. |)
Gioì'nèlloy v€usoio de' muratori. |(
Tagliere de' calzolai. || Colatojo
della ricotta.
TavalìMa. dim. TavoUna, tavoletta.
Il Ribòtta, ritocchino^ lieto coa-
vito. Il Tavolinino da bambola.
Il FARI tavulidda: far ribòtta. E
dei bambiat : far le mprenducce.
Tavolìddiari. v. intr. Trioecare,
bisbocciare,
Tavaliddìata. V. tavuudda 2^ J.
Tavaligstiìa. s, f. Stecca della per-
siaoa.
Tavolonedda. dim. Tavolòtto. jl^^^e
de^ calzolai.
Tavulani. accr. Tavolone, || met.
Sciocco: bietolone.
Tazzamìca. V. zazzamita.
Tazzana. accr. Tazzone.
Te. Esclamazioae: <ò. |l te te : paC'
che, basse. || te a ta fico fatta,
si dice a chi fa le cose facili.
Teca. s. f. Voce greca, scatoletta
da reliquie.
Tecchìa. V. tarticchia.
Teddio. s, m. Tèdio.
Telir. V. TiLARU. Io Piazza.
Tematicarla. s. f. Capanàggine.
Temàtica* add. Capone, testereeeio,
ostioato {Sp. tematico),
Tèmpira. s, f. Tèmpera, tèmpra.
TempraplDoi. s, m. Temperino.
Tempa. s, m. Tèmpo. 1 'ntra tempu:
di bèlla età. E anche attempa"
tèllo. Di tèmpo. (Tav. rot.). jj
nn' AVI TEMPU : gU è tanto ! \\ MAif-
GiARi LU TEMPU, fig. aotìvedere.
Il TEMPU CHI. . . nel mentre che. . .
in quello che. . . (> cu lu tempu:
ad agio. i| A TEMPU: adagio. ||
DUIf ACCI TEMPU A LA QUAG6BIA,
fig. aspetta il destro. || piggkabi
TEMPU: métter tèmpo in mèzzo.
Tèmpnla. ^. f. Tempia. Q Góta.
Tenaccara. V. accura.
Tenebia. s. f. Pesce: tinca*
Teaimenta. V. TinuTA.
Tcni-pedi. Gridan gli assasnni:
ferma, posali' l* {tenete i piedi.
Dante).
TèDìri. V. a. Tenére. |{ PICCA TERi,
è per finire. P (durare. || Reggere.
Il Delle levatrici: raccògliere.
Tcnininali. s. m, Lecctuarnspe.
Tenna. s. f. Tenda, \\ Per bottega
iJSp, tienda).
TèDDira. add. Tènero.
Tenata. s. f. Per divisa. Voce fran-
cese.
Tcpitalidda. dim, Tepideito.
Tema. *. f Ternàrio.
Terra, s. f. Tèrra. \\ — d'oca: tèrra
d'ocra. \\ — FUifNA : tèrra fon-
data. Il — GRANNI, ubertosa. l|
*v TERRA, di derrate, a tìI preixo,
|i — DI BARUNi, Inogo ablmado-
nato. Il — ROSSA : calcestruMao. |
TERRA YAGAflTI HUN PAGA PA-
TRUNi, si coltivi la terra.
Terrnrlalaiii. #. m. Terrore.
Terrarizzari. v.a. Atterrire j spai-
ventare,
Tcrziaatii. V. 'htircisatu.
Tenn. add. e s. Tèrzo. || ParU la-
terale del ferro di cavallo.
TESTA
~ 46i —
TILA
TeftCa. s, f. Tèsta, capo, \\ Capi di
bestie. |i V. grasta: tèsto. \\ Unità
di misura de' vasellai, ij - NiCRA:
c<qnna'a, \\ — AU iGHiSi; capo
ai grilli. \\ — grossa, uccello:
alalia, V. CALAMDRUNI. \\ — DI
GÀviTA : tetto a padiglione^ || - Di
CHIOVU, DI SPINOULA: eopÒC
chia. Il - DI viNU: uhbriaame, H
— DI CIPUDDA, DI CAVULD, GAP«
pucciu» ecc., ia parte che fa capo.
Il - DI FERRO, persoua che agisce
per altri. || — dura o di zucca:
durone, |l — SICCA, a chi dorme'
poco. Il — fausa: cei'vU balzano,
>( — • LEGGI a: smemorato, j) — pi
1.U LETTU: capo del lètto, jj — Dì
TURCU, scria di pasta frolla. U
— 'NTALL'aBIA, o MENZA TESTA:
cervellino t capo armònico, || nun
A. VIRI TESTA, csscr preoccupato
da Duu porre mente ad altro. ||
A TESTA APPUZzUNi: a tomo, il
D ARI 'ntesta, liquore : dar alcapo.
Il FARI TESTI E TARGHI :/àr/èrro
e fuòco. W PÀssARi FRI LA testa:
saltar o venir in capo, || a LI TESTI
testi, dai capi, (i fari la so te-
sta : far di suo capo, || diri la
TESTA '.venir in mente. , . dir un
ànimo. . . girargli, \\ a testa e
cruci, gioco fanciullesco : a palle
e santi. || fartiricgi la testa:
ingrullire. || satariggi la testa,
fig, rimanere stordito: andar via il
capo. Il A testa sutta : a capo giìt.
Il mettiri la testa a la canna :•
infamare. || mettiri la testa a
POStu : métter la tèsta a partito.
Testo, s, m. Testo. \\ Tegame (da
testo). Il Testimònio.
Tele' V. in TE.
Tetto, s. m. Tetto. || Soffitto^ palco.
Il - MORTO : soppalco, palco mòrto.
Il Cielo del forno.
Tela. s. f». Dolciume: prellina.
Tla. pron. Te, \\ di tia e di mia,
s^io fossi te.
Tiaoara. s, m, Tegamajo.
Tlanata. s» /*. Tegamata.
Tiaoera. s* f. Portainvanàe,
Timo p Tigaoo. s, m. Tegame
. (cambio di m in n).
Tiairaoti. s, m. Recitante^ còmico,
Til»b«ri. s. m. Sorta di carroiza
(Tilbury).
Tibbi. Voce latina nella frase ifé
TiBBi, NÉ GATJRBI l^ né punto^ ni
pòco, né a te, né a me,
Tieclieiui. Y. jittekT-^.
Tiecbi-lacchi/ Voci che imitano
Ticclii-ticclii ( il battere: ftocAe-
tocclie.
Ticcia. V. GRISTAREDDA.
TiecO. V. TECCHIA.
TlCbiti. V. TICUTI.
Tlci. V. TICCIA.
Tlclo. add. Saturo, sazio.
Ticoil e disal (a), avv, A tu per tu
(quasi a dieoti e dissi}.
Tiddo-tUda. V. triddu.
Tidiscbella. s, f. Carrozzèlla,
Tidisconl. s. m. Carròzza alla te-
desca, .
Tiedda/ v. «t^^..
Tlflntl. V. T AFFITI.
Tiffunl. V. TIMPUMI.
Tifano. V. tianu e simili.
Tigsbia. s. f. Teglia, tegghia.
Tifgblo* add. Snèllo,
Tlgbiro. add. Feroce come tigre.
Tìfoitè (a), avv . A jòia.
Tifoolo (a), avv. Dell'arare a solchi
vicini.
Tignoso, aeld. Tignoso, || Calvo, ||
S, V. SCHIRPIUNI.
TlgOlO. V. PANTOFALU.
Tlla. s. f. Tela, \\ Telone. || Telo. ||
- DI FiLU E cuTTUNi: guomhllo.
Il • D*iNNiA o di cuTTum: ula
bambagina, \\ — custanza. tela
finissima. || - d'orteca, di or-
tica, jl — DI CASA, tessuta in
casa. Il — A cuttuni. V. muso-
LINONI. I) — cu li reschi: tela
TILAlfl
— 458 —
TINCHITÈ
liécaja. Il — DI sacchi: traUecio,
IJ «- DI CAIilfAVU: Ula canapina*
il 'il TiLA: in mutande^ in ca-
micia. E detto di biade, Dell'aja
trebbiate, TÉDtolate, ma non spu-
late ancora.
Tilami. s, f. Telaggio, \\ Telerìa,
Vilannarn. Telajòlo.
Tìlarla. s. f. Telerìa.
Tilaro. s. m. Ttlajo, men comune
telato. Il V. TiLANifABU. )| Tessi-
tore. Il InUlajatura ; armatura di
porta, ecc.
TUcdda. s. f. Teletta.
Tileri. s. m. Cassa del fàcile.
TIlìfShia. V. TILEDDA.
Tilittoni. s. m. Teletta più forte.
Tillìcarì.v. a. Solleticare: titillare,
TìlOlU. V. TILARIIABU.
Tìmkra. s. m» Bollo, sigillo. ^ Stiano,
tòno di voce (Fr. Umbre).
Tlmmala. s. f. j Pasticcio ai mac-
Timmall. s. m. \ cheroni, a forma
di timballo.
TinmiaredAa. V. tummabbddu.
Timo. Modo d'altaccatura de* ca-
Talli, A MENZD TIMO a dac ca-
yalli guidati dal fantino; A <^nAT-
TBU TIMO a qoaltro cavalli due
de' quali guidati dal fantino {Fr.
timon timone).
Tlmogna. s. f. Bica, barca di co-
voni nell'aja {Gr, &>7/aw»&c cu-
mulo). Il Catasta.
Timpa. s. f. Luogo un po' elevalo:
paggetto. || Salita : erta. || Balza,
inipe. Il Pendice di monte. || V.
MtnfTAROzzu. Il TiMpr, fig. le na-
tiche. Il TiMPi TiMP], qua e là
in luoghi disagevoli (Gr.rxtpAos
mucchio. ELat, timpe contrada^.
Tlmpagnari.'v. a. Fornire di fondi
le botti.
TimpagDatora. V. timpagnu.
Timpagnola. s. m. Muretto di tra-
mèzio. Il Pietra regolare: canton-
cino.
Timpagnu. s. m. Il fondo della
botte. Di cui la parte di mezzo
dicesi tìmpano. \\ Muro di tra-
mèzzo. Il Alzata del ^dino. i|
Tinyfono del frontispizio degli
edifizii.
TimpaUi. s. f. Atto sconcio, mo-
strando le natiche (timpi\
Ttasipéria. s. m. Tempaccio, || Tem-
pèrie.
TioipiBvsa. add. Di tempo minac-
cioso: che fa culaja, che ha ròba.
Tlaspirari. v. a. Temperare, li '^ l'i
tbrri, ammannirle.
TiMipistiari. v. intr. Tempestare.
Tlmpalata. s. f. Schiaffo.
Timpaliari. v. a. Schiaffeggiare.
Tinpalvnl. s. m. Schiaffi, tempione,
TiMpanarla. V. attimpurabìa.
TìiBpvnarla. V. .ATTiMPfnii.
TlmpaBl. s. m. Zolla di terra. Il
Per còlle. || Mòzzo, mattome ài
terra soda. |{ V. CHUPPinn. || cu
SCIPPA TlMPmfA, MANCIA CUDDU-
RfniA, chi la lavora la terra ha
pane (da timpa).
Tinponasa. add. Zolloso,
Tlmagna. V. timogna.
TtmaneMo/Am. di timone. || PI.
TimaBeilii ) Stanghe, da un ca-
vallo.
TmoBcra. s. f. Il posto dove sta
il timoniere.
Tlnariiiari. v. a. Intimorire,
Tina. s. f. Tino da vino o da altro.
n Pìccol tino: lina. || Tinòzza da
bagnare. || Secchione del latte.
Tìnaggma. s. f. Tanaglia. || — • Dì
POWTA: tanaglia a punta, |I "" '^^
MITTIRI 'n gapu : tanaglia da ti-
rare. Il — A CANAU: tanaglia a
sgorbia. \\ - Dì vota o di gota:
tanaglia a nasèllo. || — A FOK-
bicia: tanaglia a taglio.
Tinagglilari. v. a. Tanagliare,
Tloagghlcdda. dim. Tanaglietta, ||
Il — di VITI: cacciavite.
Tlnata. s. f Quanto cape nn tino.
Tlnebitè. V. TllfGHiTÈ.
TINCBlTI-TIllCHiTI
— 4«3 —
TIRACIATU
TlBeadci-tlBclilti. av9. Frettolosa-
mente.
Tlnciri. V. a. Ttngtte , ^pur: (I
Imbrogliare : bollate, frecciare, ||
Il Accoccarla a uno, |{ Per am-
zonare,
TiacitiMi. V. TINCIOTA.
Tiadlora. s, f. Tinta, tintura,
Tineilnri. s, m. Tintore, ||me<. Gtttn-
tatore,
TineiCBiia. «. /*. Tintorìa,
TiBciiita. s. f. Tintura, || Giunterìa.
TiDciatina. V. sopra.
Tmeiatv. add. Tinto. || Bollato,
frecciato. Il Dappòco, \\ Tristo, {f
EsclaoMzione : tapino! nàiero!
(seurato ! mei, per misero, è nella
TÌta di S. Maddalena. V. tin tu).
Tlaca. add. Pronto, ardito. || - Tincu»
ardito: francò,
TìBCoai. s. m. Enfiato : ìmbhone,
TÌBe««a. dim. Tinèllo^ tinèlla, |J
Pila del fabbro. \\ itomajuòlo del
ranno. || Acquajo della cucina.
{| truogolo. Il Bigoncetto de* cal-
lolai. il Mastèllo de* ferrai.
TiBvlii-iaBilii. Voce imitatila di
percossa : tiffè-taffè.
TiBghiiè. V. TIONITÈ.
Tini4dlMBa. s, m, Tinellòzza,
TìbìMbbì. s, m. Mastèllo, \\ Ti"
nòzza che si mette sotto il tino
da svinare.
TlBÌMana. dim, Tinellino.
TlnlsgliMi. s, f. Caviglia dell'aratro
(da tenere). !l V. tinituri.
TiBili. s. m. Scattatojo dell'arco.
Tinlri. V. a. Tenere, |1 *N TIMIBI :
' fresco, di Yerdnra, carne, ecc., si
dice anche a mèzzo sordo, A
uomo di bèlla età, || s, LU ti-
HIEI DI LA SFATA: l^elsa.
TiBttnrI. s. m. Lèva del subbiello.
TiBBÌgshia. V. TINIGOHIA.
TlBBlrfBa. s, f. A donna smance-
rosa,
TlBBiniBii. s, f. Pipite tenere delle
piante : tenerume (m.).',| Ramo te-
nero : teneretto, || Per i scherzo/
tenerezze: tenerume.
TiBBlta. s. m. Tintinno {Lai, tin"
nitus).
TlBBitBTi. y. TINITUBI.
TÌBOBB. s. m, Tinbua,
TlB^MlBlB. V. TlIflDDUZZU.
TlBlB. add. Tinto, H Tristo, i) Cat-
tivo (da tinto per incollerito ( Tom-
maseo), e poi per tristo, tapino
(^Biancid) è Tenuto il nostro senso
di cattivo). Il Disadatto, || ESUBI
TiHTU : star male in salute. || o
TINTO o FINTO, in Ogni modo,
per lo meno. V. tingioto.
TiBtnreri. s, m. Tintore {Fr. tdn'
turier).
TiBtBrta. s. f. Cattivezza. H Aggra-
vamento di malattia. 1 V. la-
gnosìa.
TiatBriasB. V. LA6NUS0.
TiBBla. s, f. Tenuta, || Campo
chiuso: chiuso. \\ L'ajuto della
ostetrica.
Tlparn magaur. s, m. Gran quan-
tità, gran mole.
Tipari. V. attifari.
Tipim. s. m. Strato di calcare te-
nero.
Tlpìsi. add. Di cosa di grave mo-
mento. Il Busillis.
Tlppìti. V. TÙPPITL
Tippn. V. TIPO. Il V. timpa.
Tipa, add. Zeppo , pinzo, \\ TIPO
TIPO: pièno zeppo, \\ A persona
grassa e soda: pinzo:
Tir. add. Metatesi di tre (onde an-
che in italiano terzo).
Tira. y. CARICA.
Tirabl^asclò. s. m. Cavatappi, ca-
vaturàccioli (Fr. tire-bouchon),
Tiraealzana. V. tiranti.
Tlracatiaa. s, m. Colui che tiene
la corda o catena, e aiuta misu-
rare all'agrimensore.
Tlraeehectn. y. trattbtto.
Tlraeiatn. s, >». Chi attende l'ere*
dita.
TIBACOBOA
— 454 —
TIBRGNCINU
Tiraeorda. V. TiBACATifiA.
Ttraeristalli. s, m. Cigna della ve-
trina delle carrozze.
Tiragfia. s. m. Tiramento. \\ Tratta,
TlraDierra. /. m. Spilòrcio.
Tiranti.^, m. Tirèlla delle carrozze.
Il Cigne, straccali da tener su i cal-
zoni. Il Cigncy falde pe* bambini.
fi — DI LU FREKU: sguancia, \\
■^ DI LI SCABPi, laccetti delle
acarpe, degli stivali. || Tirante
del cavalletto. || V. tibacki-
STAUii. Il add. Teso, tirato. E an-
che contegnoso.
Tiiantnla. V. tabàiitula.
Tlrayeél. s, m. Ajntante del boja.
Tirari. v. a. Tirare, \\ Trarre, ||
— A LU uùniBDDU, senza ri-
guardo. Il — pe'ammazzabi: dar
alla vita. |j ^ TlBABiSI Li PORTI,
ritrarsi da impresa.
Tirata, s. f. Tirata, \\ Tratta, || Atto
o detto strano: uscita, scatto, ||
Sorta di rete ricamata su tulle.
Tiratlfffhia. s, m. Òro o argènto
riccio.
Tiratura, s, f. Tiratura, \\ Alzatura
di mantici.
Tiratdrl. s, m. Tiratore, || Scher-
mitore braTo. Il Pietra cbe usano
i tessitori per tener tiranti i fili.
I) Torcolière, \\ Due sporgenze di
ferro dove s'attaccano le stanghe
della carrozza. (| Tiratoio delle
reti. Il V. OATD. (I Tirabrace,
Ttrtfinarì. s* m. Moneta che equi-
valeva a un centesimo circa (me-
tatesi di TBI DINABI). Il Follìcolo
dell* aria che è nell'uovo.
Tiredda. /. m. Superficie serrata,
d'uomo grasso.
Tiricbitl. s, m. Sorta di uva di pic-
cioli chicchi.
Tirlclillolla. V. bbbibichitolla.
TIrìdda. V. gannBDDU.
Tirlliiari. V. sfabdabi.
Tiringalia (a). V. tocgamubu.
Tlripitlrri. s. m. p. Lèzii, moine.
Tiriridda. V. tbiddu. |I Pretta.
TirìiailglliCi. V. TIBITIIIOIRTI.
Tiritàppiti. V. TAPPITI.
TirltìnBhiti,e tìntmm^iai picchia
ch*i*picckio.
TIrìtàflIll. V. TAPPITI.
Tiritàfltala. V. TABTUFfU.
Tlritèpplll. V. TÒPPITI.
Tirnctia. s, f. Trina.
Timitali. s^ f. Trinità,
Tìrraggerl. s, m. Meiiaéro,
TlrragSkl. s, f, pi. Terraglie,
Tirrafglola. s, m. Canone ehe si
paga in derrata.
Tìrragglo. s, m, Terràtieo.
Tirralora. s. m. Chi trasporta terra.
Timna. add. Terragno.
Tlrrann. s. m, Terrawao. u V.
STBBBU.
Tini ilrri. 099, Presiamente,
Tirrlb^ìlim. s. f. Cose terribili.
TirriMlim. s, ut. Terrikilità, |) Cran
quantità: visibkHo. |{ Fracasso :
scompiglio,
Ttrrlk»ali. s, m. TariìnU,
Tirrlcmil. s. m. Trastullo formato
con mezzo guscio di noce e una
cannuccia.
Tirriciaccliitl. V. PIBMICI Di MABi.
Ttrrlsllfa. s. m. Letargirio.
Tirrimntvnl. Si dice di cosa ec-
cellente,* cima.
TlrrlBdiiàBeala. add. Tonfaeekiètte,
Tlrrian. s. e add. Terreno,
Tlrripltirri. Voce scherzevole per
imitare qualche suono.
Tirrlta. s. m. Tela listata di ma-
terazze.
Tirrosan. s, m. Terreno magro:
terrenèllo. || Terra incolta : tèrra
sòda. Il V. STIBBATOBA. \\ Ter-
riccio.
Tirronara. s, m. Vendiior di tor-
rone, e in generale dolciere am-
bulante : Sonolaro.
Ttrmncino. s, m. Confezione di
zucchero e piatacelo. || Sorbetto
di mandorle e pistacchio.
TIRRDNI
455 —
TODAHU
Ttrranl. s, m. Torrone.
Tlranl. V. giaju. ì| a TiRUNi, in
yna lang^a tirata.
Tiraalora. 5. /*. Terzeniòlo, vela. ||
Pistola.
Tìnaloru. s, m. Barile: terzeruòla,
TlrzaDedda. s. m. Seta : terzanèlla.
Il V. TRIPPU. Il PASSABl LU TIRZA-
NEDDU: dar la sòja.
Tlrsarla. s, f. Terzerìa.
Tiraata. V. sopra. || V. TRrzzATA.
Tinriari. V. trizziari. || Misurare,
dare un terzo per volta.
Tlrzisna. add, di bestia di tre anni.
Tlràino. V. TIRZUARIU.
Tiraola. V. TRIZZOLA.
Tirsuàrin. s, m. Torzone,
Tlaa. V. DDISA.
Tiaaiom. V. ddisaloru. {| - di viti :
tralcio,
Tiaala. s. f. Estensione del telajo.
TlsellO. V. TUSELLU.
TiaaHrili. aid. Atto a tessersi.
Tlstali.^.m. CafestTo,\\ V.TiSTERA.
l| Cappuccio,
?i:urir."'( - ^- ^-•»'^''"-
Tiatarcdda. V. cbistaredda.
Tlstaraca \
TiatAvilì. add. Che può testare.
Tiatazza. s. f. Uccello: averla ce-
nerina,
Tiaiera. s,f. Testiera. \\ V. ciucca.
Il Capo- del letto.
Tlsteri. s. m. Coperchio (da testo).
Tiatetta. V. CBiAPFUivi.
Tiatiarì. v, intr. Crollar il capo,
Tiatleedda. dim. Testolina. \\ -— DI
MORTU, pianta: cèffo di vitèllo,
TlatOtta. V. TISTBTTA.
Tiatndda. dim, Testicciuòla di a-
gnello.
Tlatani. V. magfiusa. j| Uccello:
gòbbo rugiadoso,
TiataU. V. TESTA-GROSSA.
Tiatàtina. s. Testùggine,
Ttstatn. V. TISTABUTU.
Tittozza. dim. Testolina, capino. ||
V. TISTUDDA. Il — NICA, di poCO
cervello: capacchiòlo. Ed è un
uccello: vèlia piccola.
Tiiu. add. Teso. \\ Di occhi procaci.
Il yispo. Il Ritto. Il A nomo sano,
svèlto y e a sveglio, \\tisv tisu:
impettorito,
Titi. s,pl. Nome generico : nmn(//t,
gingilli,
Tittbbalibu. V. Pipitijni.
Titieari. V. tillicaru
Titola, s. m. Tìtolo, \\ Per cartèlla^
cédola. Il AttOf documento^ istru-
mento.
Tinluggta. s. f. Teologìa,
Tiurbìnn. V. spinetta.
TlVÌgghia. V. DIVIGGHIA.
Tizzo, s, m. Tizzo. \\ V. SMiccn.
Tlzzonara. s. in. Fiàccola, de' pe-
scatori (da tizzone).
Tizzonata. s. f. Colpo di tizzone.
To. pron. Tuo (to in Toscana e
molte altre parli d'Italia). Per
</a te, p. e. SU cuntati toi, sono
confati da te).
Toato. V. TOGATU.
Tobba. s. f. Ognuna delle carte
della ziccHiNETTA : tòppa.
Tocca, s, f. Fascia. || Bàtolo. \\
V. TOCCU.
Toccaferru f^sir^-^' . ^
Toeeamara (•)[ Gioco: otocmpoma-
Toccanti. af/</. Commovènte, che désta
compassione {Fr. touchant).
Tocco, s. m. Tocco. || Branco di
bestie. || Pòrtico. \\ Ginoco da
taverne: il fattore; che si fa a
tocco, onde il suo nome. || Ac-
cidènte, apopletico. Il TOCCU e
TOCCU, contemporaneamente.
Toeo. add. Fermo, solido. || met. Ec-
cellente {Lat. ant. thocum scanno.
£ da noi tocu forse significa
ccippu di cui i contadini si ser-
vono per iscanno. Avolio).
Todanella/* »,, .
TÒdaro r* "'• ^*''''"''-
TODDARI
— 456 —
TRACCHlttGUKI
TMtfaii. 5. pi. Ricchezze (o da tol-
lero moneta toscana antica. O
d^ dòllari moneta americana). ||
TÒDDAB1 TÒDDABI. V. CARUC-
GUARU.
ToAi. s, m. Pezzo: tòcco.
Toga. s. /*. Tòffa. || AviRi la toga,
de' colatili , quando si rabbaf-
fiino presso a morire.
Togata, add. Togato, \\ Eccellente :
tògo.
Tollamatolla. s. m. Arruffìo^ òu-
scheno.
TÒIlara. V. TÒDDARi.
Tolln. s. m. Sussi, V. canheddu.
T61IIIU1. V. MUrrZEDDU.
Tompussa. #. m. A uom nano (da
un Tom-pouce celebre nano).
Toma. s. m. Volume : tòmo. || add.
Susomtone, abbottonato. || Segreto,
Toni. Paragoge di to.
Tonti )s. m. Crinolino che
Tontiffhiaj usavan le donne.
Tonta. V. sopra. || add. Sòro (Voce
Sp. K. tonto dicono Sardi e Sie-
nesi).
ToBiL s. m. Tòno. \\ Ronzìo: rombo.
Toppa, s, f. Tòppa, \\ Geppaja della
yite secca.
TÒpplti. V. TAPPITI.
Toppa, s. m. Massa. [\ — Rilièvo.
i) — D'ARVDLD. V. FAIDDDNI.
TOppala. Vi TOPPU. ' V. toffu.
TorbMiaxa. s. f. Torbidezza. \\ V.
TUSTIZZA.
Ttrtifa !'«"• Tórbido, tv. tosto.
Toreifesza. s. m. Torcifeccio.
Tòrciri. v. a. Tòrcere. \\ Castrare.
I| intr. Piegare, voltare. |) - l'oc-
chi: stralunar gli òcchi.
Torna. V. virsura.
Toma. 8. m. Tornio, torno. \\ — iN
ARIA : tornio a coppaja. || V. Rota
de' gettatelli.
Tona. s. f. Ritòrta, (| Brodo ove
siasi disfatta la carne. || Torci-
mento, torcitura, \\ Di menza
TORTA, del cotone fine da rica-
mare.
ToHn. add. Tòrto, || Tristo, cattivo.
)t Castrato, || — E MiNORTU : tòrto
sbilènco,
TMtnla. V. STRÙBfifULA (Trottola).
Toccai add. Sfacciato, tòsto. \\ bure-
Tosta ( pido,
Tbtnra. V. TODARn.|| V. gasiddera.
Toa. Metatesi di tuo.
Tona, s, m. Tòzzo, \\ Ciòttolo.
T^ala. s, f. Confusione, znflGiu d
FARI TOZzuLAf capitar male.
Tonnliari. V. tuppuliari.
Tra. cong. Tra. || Per da., prèsso,
Traanti. s. m, Dra^ante^ della nave.
TraMbàcnla. s. m. Trabàccolo,
TraMtalliari. v. intr. Traballare.
Trabtella. V, tammcreddu (da
timballo).
Tralltenti. s. m. Confidènte, ardi'
nanza, degli uffiziali: {TraboMti
eran le guardie reali deirimpe-
ratore tedesco e del gran duca
toscano). || Manovra di basti-
mento: surpanta,
TraMisInn. s. m. Parapètto della
cateratta (dal Lat. trabes),
TraMisanna. s. m. Trambusto (che
abbia a farci Trebisonda del mar
nero?).
Trabbneca. s. m. Trabocchetto. ^
Tràppola da topi. {} — A trai*
Buccu, non a piombo, ma in
fuori.
TraMosem. s, m. Ingannatore,
Trabbaslnu. V. trabbisinu.
Tracarnotto. add. Bofficiòtto (da
tarcagnotto).
Tracanciari. V. straganciari.
Tracannali, add. Disiitile,
Traccarstari. V. tracchi GGi ARI.
Traccbetln. V.. trattettu.
Tracchi, s, f.pl. Branchie de' pesci.
Il V. sotto.
Tracchiggiarl. v, intr. Affaccen-
darsi, andar in giro: rigirare. ì\
Affannarsi, darsi gran moto: ac-
TBACCHIGGIU
— . 457 —
TRANFA
dannarsi, \\ Tramestare: armeg"
giare, y Bazzicare, || Trafficare, ||
Traghettare (ì'ital, traccheggiare
vale tempioreggiare).
Traeeliiffgia. s, m. Rigirìo, || Pas*
^K8>^<^ Il CMnmhrcio, || Tràffico, \\
Traghetiko.
TrAcciftiti. Voce imitativa di suono
di cosa che si stracci ; patatracche,
Tracclari. v. a. Tracciare, \\ Ser-
peggiare,
TrAccala. V. tròggula {tràccola
anche in Toscana).
Tràcina, j. f. Antrace* || Pesce:
ràgatia,
Tracìnari. v, intr. Macchinare^ tra»
mare.
Tracolla, s. f. Tracòlla, di pelle
che sostiene spada, ecc. |{ Collana.
)| Catenina d*oro da orologio.
Tracnddari. v. a. Tracannare. \\
intr. Tracollare.
TradAnlala. V. tàRANTULA.
Trasenta, s. f. Forca da ventolare
(da tridente).
Tradimintasn. add. Traditore,
Traddclri. v. a. Tradurre {A, y,
ital, traducere),
Traillnera. t, f. Strumento da pi-
gliar delfini: del/inth^a.
TraSna. s. m. Pesce: delfino.
Traflcari. v. a. Trafficare, \\ La-
fiorare, || V. Tracchiggiari.
Traflelifari. v. intr. Lavoracchiare,
briccicare. || Sfaccendare. || V.
TRACCHIGGIARI.
Traflcliina.j.i7t. Ciacdno, || Dèstro,
TràOca. s, m. Tràffico, il mercan-
teggiare. Il Fatica, bèga, lavoro.
Il Faccènda. \\ V. tragghiggiu.
Tnifleasa. add. Faticoso.
Trafitta. «. f, Ritenitojo, || Acciarino
delle ruote.
Traflttari. v. a. Trafiggere,
Trabanti. V. TRAANTI. || Baggèo.
Traffgera. s. f. Tragèdia, \\ Strage,
TralBcddn. s, m, Riportatwe, || Mei'
zano. Il V. TRANELLU.
Traina, s, f. Funicella, lensa da
pescare.
Traina, s, m. Carro, ll Tràino, an-
datura del cavallo. || Traditore,
falso (da traina che vale tristo :
ma io non mi ci sottoscrivo!).
Tralri. v, a. Trarre, \\ Estinguersi.
Il Attìngere.
Tralturl. V. CATD.
Trala. s.f. Draglia del bastimento.
Tralanata. V. syrallunatu.
Trancia, s. f. Trama, ripièno,
Tramaiiarl. v, a. Travasare, tra-
mutare. Il V. 'ntrubbulari. Il n.
ri fi. Agitarsi.
Tramaiia. s, m, Travaàanunto,
Tramcnzo. s, m. Tramèzzo,
Tramai, s. m, Iramatore,
Tramiscari. v, a. Frammischiare,
Tramlserì. V. ntramiseri.
Tramista, s, f. Mariolerìa, trama.
Tramutala, s. f. Ficchino, ciaccione
(da tramettere).
Tramoja. s, f. Tramòggia,
TramiMi. s, f. Insìdia.
Trampaliari. v, intr. Traballare (da
trampoli).
Tramperl. s, m. Trappolone {Fr,
trompeur),
Trampanaria. s. f. Trappoleria.
Trampnni. V. trampebi.
Tramantana. s, f. Tramontana. \\
— SIGCA: sizza,
Tramantari. v, intr. Tramontare,
Il E degli occhi de' moribondi o
convulsi che si nASCondono.
Tramatamcntn. s. m. Rimescola'
mento. \\ Sconcèrto, \\ Turba-
mento.
Tramatari. v. a. Tramutare, \\ Ri-
ferrare i cavalli cogli stessi jferri.
Il Rimescolarsi, per paura. || Al-
libire. Il Sconcertarsi; venir meno,
mancare, || Turbarsi.
Tramatazloni. s. f. Rimescolo. I|
Sconcèrto.
Trancaseia. V. gbangascia. *
Tranfa. V. trampa.
TB ANGOSCI ARI
— 458 —
TRATTU
TrantiiBclari. v. intr. Il prillare
della trottola.
Tranin. s, m. Traditore,
Tran^niuiHari. v. a. Tranquiliare.
TrMielgKìrl. v. intr. Trankgere. ||
Per cedere^ condiscéndere»
TrantlUiiiti. add. e avv, Dipassagqio,
Transliari. v. intr. Passare, attra-
versare.
Tmntl. accoTC. di tibanti. || Di
pietra, dora, forte.
Tranto. V. sopra. || Accoro, di Ti-
BANTATU O ATTIRADTATU.
Tramala, accoro, di tiràutdla.
Trantulìarl. v. a. SenòUrCy crollare.
Il intr. Intirizzire di freddo.
TrantoliuBl. s, m. Scòssa, cròllo. ||
V. sotto.
TràDtalv.V. tbimdlizzu '{ Intiriz-
zimento,
Trantuloni. V. trantuliuni.
Tranzeat. Voce del Terbo lat. tran'
sire, si adopera oelle forme con-
cessive: passi.
Trapanari, v. a. Trapanare, \\ Pie-
netrare.
Trapana, s. m. Tràpano.
Trapassa, s. m. Digiuno delle cam-
pane,
Trapedl. s. m. Pedale de' cal-
zolai.
Trappa. V. fatta. || iri a li trappi.
y. ARRAxSTlARI.
Trappiatina. V. piditozzu.
Trapplsaru. s. m. Oréfice.
Trappisu. s. m. Peso dì 88 grammi.
Trappllari. v. a. Frangere le n-
liv».
Trappitaru. add. Frantoiano (da
TRAPPITU).
Trappìlu. «. m. Frantojo, frattojo
{Lat. trapetum).
Trappalero. s, m. TrappoUère.
Trappolìari. v, a. Trappolare,
Trapèinciri. v. a. Trapuntare.
Trapunta, s. f. Gualdrappa.
Trapunto, s, m. Sorta di ricamo:
trapunto. |) Specie di tessnto.
( Trarenta i
TrarcBti >V. TRADElfTA.
Trarèntnlai
Trari. accoro, di tihabi.
Trariri. v, a. Tradire, -
Trasentala. V. CASElfTUL)».
Tràshrl. v.' a. Par entrare, métter
dentro, \\ intr. Entf^are (in ita!,
non è mai attÌTo). 1| Detto di
bolle , pustole : tornar indiètro
(dal Lat. transire).
Trasitara. s. f. Entratura.
Trasloca, f. m, Trctsfenmenie .
TrasHicari. v. a. Trasmutare, tras-
ferire.
Trasmatari. v. a. Trasmutare. H
Trasformare,
Trasporta. *, m. Traspòrto én laego
a luogo. Il Gènio; effusione, com-
mozione d'animo^ piacere, giòja. jj
Ardore^ efficàcia, ìmpeto. |f mano
di tbasportu I vacalo, vettura.
Traspartari. v, a. Trasportare. ||
n. Piacere molto , commuòvere.
Trastoddiari. v. a. Tondere: aie-
conare.
Trastuddu. V. gblasta. li Testa
senza capelli : zuccone.
Tràstala. s. m. Imbroglione: giun-
tatore.
Trasadda. s. f, A donna ciarlicn
cbe da una casa esce e in altra
entra , girellona,
Trasota. s, f. Entrata,
Trasutlccia. add. Impaccioso , àac^
Clone,
Trasuto. add. Entrato.
Tratanta, aw. Frattanto; intanto.
Tratlamcnto. s, tn. Refezione^ con-
vito, imbandigione.
Trattativa, s, f. Trattazione, negmia»
zione, maneggio, pràtica, trattato.
Trattèniri. v. a. Trattenére,
Tratteuu (a), o a 11 trattelti. 099.
alle vedette,
Tratticedda. dim, Trattolino,
TrattUzari. v. a. Tratteggiare,
Tratta, s. m. Tratto. \\ Fattezze. ||
TRAU
~ 459 —
TRICO
'N TBATTU, ÌQ agonìa. |[ A PBIlfl]
TRATTU : di primo tratto,
Trao. V. TRAVU.
TrftllM. S, /*. V. GATAFABCU J 9.
TravasKhia. s. f. Trapaglio dì ma-
niscalclli {j4. F. ital, travaglia),
TravaiPSliìari. v. a. Lanforare, \\ Fa-
ticare* Il Affliggere : travagliare^ \\
Affaticarsi,
Travafsliiata. add. Lógoro^ firugto,
j; Cattivo.
Travagghina. s, m. Buffone,
Travaffglila. s. m. Lavoro. || Fatica.
Il Travaglio. || 'N TRAVAGGHIU, in
agonia.
Tra¥agglilasa. add. Faticoso. || Tra-
vaglioso.
TravallD. V. TRAVAnoBiu.
Traversa, s. e add. Travèrso. \\
Tarchiato. || Scommessa. l' Cuscino.
Travetln. s.m. Trave da corniciare.
Il Sorta di oechieilo : àsola, spran-
ghetta,
TraTlrsagna. s. f. [ Trave: hoT"
Travi rgaf no. s. m,\' donc^Tra^
vicèllo qualunque per traverso.
Travlrsari. v. a. Scomméttere.
TraTÌrsata. add. Traversato. || Li-
stato,
Traviracrì. 5. m. Cuscino. || Ca-
pezzale: traversino.
TravincMa. dim. di TRAVBTTtl.
Travolta, s. m. Trave di mediocre
grandezza.
Trava. s. m. Trave.
Travncari. v. a. Traboccare. || Se-
durre: carrucolare.
Travaco. V. tbabbuccu.
Travairsliiaritf (V. n. rt/I.Commuo-
TravDMiiìriai { versi : ribollire.
Il MI TRAVUOOHi : mi ribolle tal
còsa. Il Rimescolarsi per paura.
Travaggbla. s. m, RibolHmento, \\
Rimescolamento .
Trana. s. f. Panzana (da traccia).
Traszata. s, f. Quantità di legni
trasportati.
I. s. f* Fiòttoh, e se in
mezzo del podere: viòttola (quasi
traccia ài via). || Striscia di terra
non solcata.
Traaza. s. m. Bàndolo.
Trèmirl. v. intr. Tremare (piò vi-
cino al Lat.). Il V. ANRACULIARI.
Tremd. s. m. Specchio^ spèra,
TrHuala. s. f. Terreno molle e fan-
rso : aggallato, pollino. || Frana.
Mòta,
TrèoMila. add. Trèmolo. || V. TBi*
MULIZZU.
Treaea. s. f. Fetta.
Treasa. s. m. Mòzzo inferiore del
torchio.
Trea. s. m. Sorta di vela ritonda.
Il Erba : mehloto, trìbolo. || CDR-
RiR] cu ThEV.Aiorr or fortuna.
Treva. s. f Tregua {A. V. ital.
trieva).
Trèvant. s, pi. Tenebre,
Tremi, add. Trédici {Fr. treize).
Tri iri. V. JA JA.
Trla. s. f Sorta di paste: capellini,
1 — BASTARDA: agoni ^ spilloni.
Trlali. s. pi. Le plhjadif gallinèlle.
Trianedda. s, f. Segone.
Trìàngala. s. m. Triàngolo. |) Travi
a forca che reggon il vaglio.
Trìblioaa. s. f. Macchinetta a guisa
' di cupola o tribuna che si mette
sull'altare.
Tribberà. V. TBIPPORU. || Triun-
virato di birboni.
Tricazia. Y. TKiWhV {Lat, tricae
(arum) imbroglio).
Trieeaddal (fari). Bocciare.
Trieccata. add. Trecènto.
Trìccin. 'nTA tricchi e barracchi :
tra ìigioli e barkgioli.
Triccbiti. Voce imitativa: tricche
tracehe.
Trìcebi traccili, s. m. Sorta di razzo :
salterèllo, tippitappi (Ariia) {da
tricche tracehe V. sopra).
Triccopa. V. targocc.
Tricb. s. m. Tessuto, più doppio
del BARRACANI.
TBIDDU
— 460 —
TRIPPUTA
TrlMn. s. m. Desio: frégola, uz-
zolo, li Prurito. Il TRIDDU TEIDDU»
ÌDConsideralameale.
Triddinari. V. tiroinari.
Trìdiei. add. Trédici. || 'ir tridici :
in asso, in tronco. Piantar à, H
Fòglio.
TridieiMi. s, f. Tredici oom,
giorni, ecc.
TrldiciBB. j. m. Ficchino, daecino.
Il E on piccolo pesce. || Era ima
piccola moneta.
Trìdieiori (a). Si dice dé'mtf^i,
de* monòcoli.
Trierl. V. tirdinari.
Trifomita. i. m. Trifòglio. || — bi-
TUMINUSU. V. GAP&IMEDDA.
Trlggliieedda idim. Trigìina, tri-
Trigffliialedda( gliuoletta.
Trigona, s. f. Abbaino.
Trìtna. s. f. Tre di cose.
Triìnu. V. TRINUU.
Triistn. V. CATU.
Trijaca. s. f. Triaca, teriaca.
Trlmmintina. s. f. Trementina.
Trtmniiniinata. add. Pieno o im-
brattato di trementina.
Trimola (y ^^^^^ja.
Trlmonia \
Trimoiaii. V. 'ntbimujabi.
Trimullna. s. f Insetto: scolopèn-
dra. Il Tremarèlla.
Trimulizza. s. m. Trèmito. \\ Lieve
scossadi tre moto (iremo/t22odicon
i Romaneschi).
Trinaru. s. m. Trinajo.
Trinatura.^./*. Ornamento di trina.
Trinca, s. f. La polpa della costola.
Taglio sai masso (da trinciare).
|| Bricca, roccia. {} V. trippigi
O MARREDDA. || SERVIRI DI LA
PARTI DI LA TRINCA: sernr di
coppa e di coltèllo.
Trincari. v. a. Triftcare. P Tagliare
le pietre (e qui da trinciare).
TrincarìnL s. m. pi. Trincarini,
basti della nave.
TrìnchL Nel modo TRINCHI Di CCA,
TRIRCHI DI DDA, L*ARCA DI...
APPnzATA DDÀ : stretta è la fhglia
e Uwga è la via, dite la vòstra
che nò detta la miai || TBiNcm
TRINCHI. V. TIRRI. ^
TrlBCkilanzi. Voce tedesca che vale
be9Ì compagno. E ora rusimio
perallegrìa. || PARiTBmcHi laru:
fare scialo.
TrUieialardo/ ^ * • »
_ . . ^ ^ \s. m. Trinciante.
TriDCiatorl {.
Trincu (n). Pari pari, tagliar agnal*
mente.
Triaeita. s. f. Trinai.
TringliUaiiii. V. tbinchilanzi.
Triagla. s. f. Gntola.
TrluKali-nlBgali. i&i o PARiTBur-
6UU-M1R6DU , andar tentemsmne,
barcollare. H fari a miu TBdh
GULI-MIN6UU, tagliarlo a pdku
(in Fr. tringle è Tergella di fem;
chi sa che dalla idea del brandiie
di essa sia venuta la ooelra
frase T).
Tringaliarl. v. intr. Andar a iemào.
TriBl. Paragoge di tre. E in To-
scana trene.
Trianli*. s. f. Trinità.
TrimiDa. add. Trentènne.
Trlnan. s. m. TVì^o.
Trlpaterl. V. 'nzifalehi.
Trlpiana. V. faggi di tbippa.
Tripiaia. s. f. Lavoro di prepara-
sione a vigna d*an terreno.
Trlpllei. V. MARREDDA.
Trìpi»dl(^ TRIPPODU.
Trlpom\
Trippa, s. f. Trippa. || Bùttero.
Onde FACCI di trippa : buiteraie.
Trlppalom. s. m. Trippajo.
Trippedlf j. m. Trepjnèdi. il Laim-
Tripperl \ ■ mano.
Trippì. V. TRIPPU.
Trìpptarl. v, intr. Saltellare, bal-
zellare. 1 Schiassare, rttziare (da
tripudiare). \\ BaUonzare.
Trippiata. s. f. Ballo scomposto e
saltato: abballottìo. || Ballónaele.
TRIPPIATGBI
461 —
TRÒPPICU
Trivplatarì. s. m. Luogo dove ì
conigli, le lepri, saltellano. ||
Sorcio, topo.
Trlppotfn
V. TRIPPED1.
Trlpporo
Trtppotn. s, fR. Branco di buoi.
Trippo. s. m Tripudio, |( Ruzzo, \\
FABI PASSARl LU TRIPPU: COVar
il ruzzo.
Trlppoltori. V. trippiari.
Trlppasa. add. Butterato.
Trlpallna. s, f. Pettegola.
Trlpaeda. Y. trippodu.
Trtriei. y. TRÌDiGi.
TrìsAHm. V. TRISORU.
Trisclirari. v. intr. Lo scherzare
de^ fancialli e degli acquatici
nell'acqua (da trescare),
TrUeia. s. f. Gesto d'alga attac-
cato al fondo del mare.
Trisilliari. v. intr. Trillare,
Trìaorn. s, m. Tesòro (Fr, tresor).
Trlspita. s, m. CavallettOy tréspolo
e men comuoe tréspito,
TriascCCi. s, m. Tressètte, || — a
CHI AM ABI: calabresèlla, \\ — a
PIZZICAR i: crescHn matto. || GARTI
DI TRISSETTi: Stilli,
TriaalliBa. s. f. Civettuola^
Tritoni, s, m. Bùccina (da' Tritoni
che la sonavano).
Triasni. s.m. Quàglia d'Andalusia,
Trioiinri. V. TRrvuLiARi.
Triaia. V. tbivulu.
Trinnfki. s. m. Trionfo. \\ Cande^
labro. Il Festone.
Trivalinri. v. intr. Tribolare. ||
piagnucolare.
TrlToln. s, m. Trìbolo. \\ Piagnisteo
ai morti. || — vattdtu: pia-
gnucolone, E cosa lunga : tiritèra.
Il JiTTABi LD TRivuLu: fare ram-
marichto. || CHI TBIVULU HAI?
che diamine hai?
Trivnliuv. add. Querulo.^ piagnu-
colone,
TliYVOnti. y. TRIBBOTI.
Trizia. /. f. Treccia, e raro trezza.
Il y. TRizzETTA. || Cuscinetto,
cercine. || Cavo di nave : drizza.
Il Rèsta d'agli, cipolle, ecc.
Triisaeco4«a. y. agcoddu.
Trinaiori. s.pl. Pietre sui tegoli
perché il vento non li porti.
Trizxaiora. s. m, TerzeruòlOf delle
vele.
Trinala, s, f. Un terzo del dì.
TrizieMa. dim. Trectetta, || y.
puntina. Il Ornamento attorno
a"* polsini : manichino,
Trìiaetta. s, f. Spighetta,
Triniari. v, a. Burlare, canzonare.
Il Beffare j sbertare (Pasq, Lat,
tricor cianciare, quasi triciari),
Triasiata. s, f. Burla, bèffa, can"
zonatura,
Trizzlcedte. dim, Trecciuòla, \\ Cor-
dicina a nodi per misurar il
cammino della nave.
Trizzola. s, f. Uccello: alzatola. |t
y. TRIZZETTA.
Trincia, y. trizzetta.
Trinatfda. dim, Trecciolina,
Trinoni. Y. TUPPu.
Troeeliia. s, m. Tòrchio.
Tr^eenla. s.f. Bàttola, tràccola,
Trofa is. f, éespo, cespuglio, || Ce»
TreAiì '^^' 'f Spezie di erba del
mare, che fa gonfiar la pelle, (i
A TROPPA, vale anche a torme
{Gr, rpófti/iM ben nutrita). || /E^*
Goffo, grosso.
Troiana, s. f. Sorta d'uva nera da
vino.
Trofia, s, m. Traditore (che sia
il Troilo del Nicolò, de^ Lapi?),
Tronto, s. m. Libro de' modelli di
calligrafia.
Trono, s, m. Tuòno^ (A, V. itaL
trono, E in altri dialetti d'Italia).
Il Seggio reale: tròno. || pariri
UN TROisu: «91 fìilmine a del
sereno,
Tropicla. s, f. Idropisìa,
TftOTTA
— 4^2 —
TADNZUTD
Trotu. t, f. Pesce: tròta,
TroBoi. V. CEOCGHiaLA (forse da
tozzo).
TrabM. V. tubba. Ìì Per turba.
TmManti. V. thabbahtì.- il Per
turbanU*
TrablMrì. V. a. Turbar*.
Trubberl. s, m, Twagìia,
TroMiettu. V. cbrru. || God-
nelia.
Trabbìari. v, intr. Tirar acqua con
la tromba: tronibare.
Trabbiu. add. Di terreno calcareo.
^1 V. GA6GHIU.
Trabbu. s. m. Il terreno calcareo.
Il Marna,
Trabbulatlna. s, f. Torba,
Trabbalari. v.a, Torbidarej intor-
bidare.
TrttbbiilB. add. Torbido (Fr. trou-
hle). Il PI.. Turbolenze.
Trttbbam. V. trivdld.
Traecamara. s, f. Dulcamara,
Tmccarl. v. a. imbellettare, j| In-
gannare.
Traectaena. V. JITTENA. .
Trttcclifari. v. f «Ir. Schiattare^ mi-
iare,
TrneebtBa. add. Turchino,
Tmcca. «. n». Trucco. \\ V. kavoo-
GHIA. Il Ruzzo. i| Baratto. || dari
Tauccu, temer a bada, dare
spago, |) fari trucgu, rnuare.
Tmccttlcrì. $, m. TorcoUire.
Traecallarl. V. gutuluri. || v,
intr. Dar il suono che fan le cose
fesse : crocchiare, [j StrUnpeUare,
Il Per scroccare,
Traeealmii. s, m. Dm^òco,
Trqmirla.«./: Trufferia,
Trainta. s. m. Luogo pieno di
TROFFI.
Tri.aM.1 V.XABTUFFU.
TrHfltam. add. Accestito^ fronzuto,
Trofgbitt.aiii/. Grasso e sodo : bof-
ficione^ ciccione, ^rani(o.||Sciocco:
trullo. Il TRtJGGillU TRUGGHiU:
grasso pinato, \\ a trogouq : a
rifascio, [\ s, V. pileri.
Tmfsbianl. V. jcveddd.
Trngf biuta. V. TRUGGaiu.
Tmjaca. s. f. Triaca. [\ Per fagiuòlo,
Jl Sudiciume.
Tiìàieri. s, m. Droghiere.
Tranma. s. f. Tromba, {; Suonator
di tromba: trombetta, {| fig. Ciar-
liere. Il Bocciuolo di canoa. | Per
turba, li Pannòùùhia della canoa.
Il II suono del naso soffiato. )
— DI LU GIUDIZIO, sorta di pian-
ta ^ Calla aethiopica.y — di maso:
nappotic.
Tniosmari.' v. a. Trombare, ji V.
TDMMARI.
Trommessa. V. GAZZiCATÒMlfUia.
Trnmmlari. V. truhmaki.
Trommiotloo. V. TfiiMHurmiA.
TromnUttiari. v. a. Trombettarti
strombettare. \\ Cioftcare,
Tromaiulioia. V. trimuliha.
Trompcro. V. TBAMPKRI.
Tmocoflio. s, m, Fil di ferro.
Tmnetoetio. s, m.i Pinzetta a ta-
TroocbìMU s, f, \ glioj tm^ittto,
Tmoera. s, f, Tronièra, feritojo. |
Seno,
Tnualbri. v,intr. Taroccare J^^tWJK-
F ARISI LI MEG6HIU, fig. risdoC'
quarsi la bocca,
Tronfo. s, m. Trioafo de' tarocchi.
\\ fig. Caporione,
Tmoftini. V. miccia.
Troniari. v.intr. Tonare Ld, V, ital,
tronare; e di uso io Toacana).|
Il ^ SURDD: bofonchiare.
Trono. V. trond.
Trooao. s. m, Torso^ tórsolo, || Cà-
volo torzuto. Il fig. Sciocco: bac-
cellone. Il f— DI PETTD, taglio di
carne : spicchio di petto, \\ — di
cacocciula: girèllo, y pamfiha
A5SIMI6GHU ATHUnzu : lascheg*
già ritrae dal ceppo.
Troozoto. add. Torzuto» || Pieno di
torsoli.
TEOPIANU
— 463 —
TUDISCHUai
TrnpìMiii. s. m. Trebbiano, \\ V.
'mmriacu.
Tropicla. s, f. Idiotismo per idro"
TropiMdtfa. «. m. Legno informe :
tòppo. Il Tronco di strada. || a
TRUPPBDDU: di còlta j impensata"
mente, HI yale anche a zig-zag^
a gómito, || PBi truppbddu : per
traffèrso, |1 MITTIBISI LA CUSCENZA
pai TRUPPEDDU: métter di co~
scienza.
TrappeClH. || V. STBUMMULA. Il V.
TRUBBETTU.
Trappicari. v. intr. Inciampicare^
scappucciare, ciampicare (l^jtrom*
picar),
TropvicaDara. add. Ciampicone.
Trappicimi. s. m, CAompicone^ bar"
cullone [Sp. trompicon).^fig. Mar-
rone,
Troppicaen. V. TBUPPifìUNABU. I{
Di strada malageyole.
Tmppi<Marl. V. stboppiddabi. (j
Far gómito, zig-zag delle strade
l{ Andare per la scorciatoja.
TmppiMiari. V. sopra.
Troscia, s. f. Fagòtto^ fardèllo {Fr,
trousse), \\ Cércine.
TrascìtcMa. dim. Fagottino, far-
deUino.
TmSCÌB, V. TROSCIA.
TrasflH. V. TRUNUJ.
TrvMiiina. V. tbisullina.
Tratuta, add. Esperto, turbo.
Trattiarl. v. a. Trottare,
Trattarla, s, f. Traltorìa.
Travari, v, a. Trovare^ \\ trdvabi-
sicr.i: starvi, \\ Raccapezzarvisi,
Travatura, s, f. Tesoro ritrovato.
11/^. Fortnoato avvenimento.
Traviani. add. Qualità di fichi.
Tranari. v. a. Cozzare (di cui pare
eormzione, se non viene da truc-
dare), || Urtare. U Insistere.
Tranlari. V. TRIEBIABI.
Traisallari. freq, di TBUZIARI. ||
V. STUUICARI.
Traiialani. s. m.i Còzzo, urto. ||
Trananata. s, f. > fig. Danno. ||
Tranani. s. m, \ • Istigazione.
*Ttaceanbfa. V. attaccaogbia.
Ttùfllti. V. tuffiti.
Taata. V. attoatu. || V. togatu.
Tabte. s, f. Qualità di terreno:
tufo. (I Fasto,, bur bonza, || ~ CA-
tube A: tarapatà.
Tabbetta. s. m. Cappellòtto.
T.kki.... .. f. {Mascheralo.
TaMfana. s. m.\
Tabulari \v, intr. Hintonare, rin-
Tabbillari) tronare (TUPPlABi).
Tabbn. s. m. Tubo. || Scartòccio di
vetro.
Toccanti. V. toccanti.
TnccareMo. dim, di TOCCU.
Toccarl. v. a. Toccare, || fig. Gua-
dagnare, introitare danaro. |) intr.
Far al tocco o al conto. || n. rifl.
Cominciar a imputridire. || — li
GADDINI, vedere se han Puovo.
Taccata, s. f. Toccata, (| Luogo ac-
concio a far caccia.
Toccato, add. Di frutto : mézzo.
Toeccoa. V. jiTTElfA.
Tocccni.V. chi ANCATA, ma piccola.
Tncclictto» s, m. Spiazzo, () Suono
di cocci. Il Luogo anche al co-
perto del sole. || Nella scherma
è la battuta che si dà al ferro
avversario.
I^!^ IV. J.TTEKA.
Tacchicna \
Tocciam. V. tagaba.
Taccoiossla. s. f. Àquila anatraja.
TOCCOiiari. V. TBUCCULIABI. I V.
TUCULIABI. Il V. TUPPULIABI, ||
Bhrancicare, quasi toccar appena.
Toccailonl. s, m. Picchio.
Tocco-iacea. Ticche-toccke,
Tocoliari. t;. a Smuovere. || met.
Provocare. || Dondolare (da Togo
dal dondolarsi delle sedie).
Todiaciirari. v, intr. Parlar inin-
telligibilmente, come a tedesco.
|| Venir a soddisfazione.
TUDISCHIKA
464 —
TinVGARU
TiiAiMhina. s, f. Sorta di Teste
succinta. Forse dalle tedesche.
ToteBÌ. V. TDECNI.
Tofània. /. f. Epifania,
TuAirl. V. a. Urtare (Macalaso).
Tafliarl. V. taffiari.
TbAi. s. m. Tufo, pietra. || Sorta
di battuto di cocci e calce. ||
Posatura^ fondata,
Tttininì. V. TOFFU. [) V. TIM->
FONI.
TnAiaa. add. Di pietra: tufiuo, ||
Che idi o ha posatura.
Toslictla. Sì dice vistitd a tu-
6LIETTA, quello aperto daTanti:
vestito a pestino,
Taja. i. f Albero di vita (Lat. Tuja).
Tularo. V. TiLARU.
Toletta, s. f. Specchièra, abbiglia^
Uno, pettinièra {Fr, toilette), \\
Abbigliamento , abbigliatura. || in
tuletta: abbigliato, || A la tu^^
LETTA, gioco, alla regina.
Tuli. V. BOTTA. Il V. YOnU. ||
Tonsille, || scacci ARI Li TULI,
premer i polsi per far passare
il mal di gola, come credesi da
alcuni.
Talìggìari. V. smaroiazuari. || V.
SUFISTICHIARI.
Talimri. v, a. Tollerare,
Tulira. V. TILARU.
TolUffia. s, f. Sofisticheria.
ToUigfiasa. add, ^Nojòso,
TnUo. s, m. Tulle.
Toma. «. ^ Cacio fresco: raviggibio
(forse Lat, tumor),
Tumanca. s, m. Timo,
Tniiiare«4a. V. tummareddu.
Tamann. s. m. Cado (da tuma).
li — PRiMiNTÌu: marzolino, || —
GALERA, d^infima qualità, forse
perché portato da fuori in galea.
Tamedda. s, f. Cordellina attorno
ai cavi: baderna,
Tomilai (a), avv. Alla carlona {A
tu me gli hai in Toscana vale
giocar a credenza).
TnnSBia (a), atv. Ruzzoloni [àt.
tomo),
TvninMiiarv. s. m. Uccello: mffgtto^
SPOSSO,
Tmaumtanéém,s.m, Pesce: éelAm
(perché tombola nel mare;. |
insetto delFacqua: eazzuòiOf gi-
rino. Il Barbatèlla di vite. | Pro-
pàggine, Il y. ABaUDDATUBA. ||
Tómbolo, tonfi*. \\ Girèlla del te-
lajo. Il GALARi TUBiiiAREDDi: pro-
pagginare.
Tamnari. tf. a. Tornare. \\ doncart
(Sp, tornar prendere). || Misurare
grano, concime, ecc.
Taoiiiuirlarì. v. a. e ùtfr. 5fra-
wuuzare, tombolare,
TamniaiiBi. V. TAMMURUfU.
TanmMCuri. V. abbuddatuei. ||Mi-»
suratore di grano, concime, ecc.
TammliNita. s. f. Quanto cape un
TUMMIlfU.
TamiBincdaa. V. satubeddu.
Tmnniiiila. s, f. Sorta di grano:
marzublo (Gr. fp^/univov trimestre^
perché fa in tre mesi).
TmanilDlari. v. tftfr. Vender i ce-
reali a minuto (a Tumcmu).
Tùmaiinn. s. m. Abolita misura di
aridi, tèmolo, pari a litri i7,19S.
Il Misura di spazio pari ad are
10,914. Il II cappello aito: ct7iit-
dro, (ttòa. )| IRI A TUMMimr, di
cereali : far delle sédici. \\ a tuii-
MINU: a jòèa,
Tammlci. s, m. Tonfo,
I. s, f. Tómbola.
lattari, v. intr. Tombolare.
s. m. Il tomare: tomo»
Il Tuffò.
Tunpil Esclamazione: finalmente!
oh!
TonaelieMa. dim, Tonacèlia, ft-
naehino,
TanadiiBa. V. sopra. i| Intonaco.
Tanari. V. 'NTUNARl.
Tnncddn. V. TilfBDDU.
Tnnsanu. V. babbu.
TUWI
— 466 —
TURCBINIGNU
Tanì. Paragoge di tu (ancUe ìb
Toscana lune).
Tanica, s. f. Tònaca,
Tnnlggiarì. v. a. Tirar una nave:
tonneggiare.
Tanigsiu. s, m. Tonneggio.
Tanna (a la). a9v. Del tutto, O
alla rinfusa: a haecldo, \\ Detto
di servitori, contadini, presi col
- patto di non dar loro a man-
giare.
Tunnacctaiolnjj, m. Tonno gio-
Tuunaceliia { vane. || — PALA-
MiTU, che non ha uA anno,
Tonnaredda. dim. di tonnara.
Tunnareddn. V. tunnacchiolu,
Tnnnarotu. s. m. Tonnaròtto.
Tanni, s. m. pi. Mutande,
Tannìceddu. dim, di tonno. || dim.
di tondo: tonderello.
Tunnìna. s. f. Tonno. || II salume
della schiena del tonno in ilal.
di cesi anche tonnina. \\ fabi
TUNISINA, tagliar a pezzi.
Tùnniri. v, a. Tagliar la lana alle
pecore: tosare, |{ Tagliar i ca-
pelli: tèndere, e se ^in zucconare.
Tonder i capelli lunghi : tosare.
Tunnìzza. add. Circolare, alquanto
tondo. Il avv. Del tutto.
Tanna, s. e add. Tondo. [| Pesce:
tonno. Il Cocùzzolo del cappello.
I avv. Affatto. Il DI TUNNC, del tutto.
I PARILA tqnna: farla pulita.
I 'n tunnU: tomo torno, giro
giro,
Tnnnalìdda. dim. Tondetto, tondino,
Tunnnllnn. dim. Tondellino,
Tannata, s. f. Tonditura^ tosa^
tura,
Tantarìa. V. ntu^tarìa.
Tontiggliia. s. m. Faldiglia.
Tuonia. V. TUMMiNU. Il V, tomo.
Tooiza. y. Tozzn.
Tapina, add. Tapino.
Tappa, s.f. Velo delle marinelle:
operculo. I| V. toppa. || Ciuffo
de* cavalli.
Tapparcdda. s, f. Stoppa di fila-
ticcio.
Tuppareddo. s. m, Uòvolo degli
ulivi. Il àSpezie di erba.
Tappar!. Y. attupfari.
Tappata, s. f. Sorta di medica-
mento: chiarata, || Ammasso.
Tappatea. Y. atttippateddu.
Tuppè, s. m. Cròcchia^ mazzòcchio^
panierino, cipol lòtto di capelli
{Fr. toupet. Sp. tupé),
Toppeita/ Y. STRUMMULA. ij Bar-
Tappeilaj betta de' piedi del ca-
vallo.
Tappi-tappi. Yoce imitativa: tic-
che-tocche, || — di li«u. Y. tup-
PAREDDA.
Tappiari. v. a. Attaccar i tralci
di vite ai pali: affantocciare. \\
Picchiare, bussare. j| Dar busse:
picchiare {Gr, TUTrrw percolo).
Tapplcedda*. dim, di toppa.
Tappicedda. dim, di TUPPU. || PI.
Bioccolini che rimangono quan-
do col petti ne. si straccia la lana.
Tuppidda. dim. di TUPPU.
Tappili e Uppitl. Yoc6 imitativa:
tàppete, ttffete. \\ Presto, subito.
Tappo. V. TUPPÈ. Il — DI CAVADDU:
mòccolo. Il — DI riggina: ama-
ranto. Il Ciuffo delle galline, uc-
celli.
Tuppaliafi. freq. di tuppiari Y.
Tappnllani. s. m. Picchio forte.;!
Bussata, •
Tnppani. s, m. Piccolo cesio, o lìl
d'erba.
Tappata, add. Capelluto, uccello,
galletto, ecc. || s. Uccello : mo-
retta turca.
Turbanti, s, m. Turbante. \\ — Dì
scHiAVU, pianta: susiana,
Tùrbalu. add. Tórbido.
Turca, s, f. Cappuccio,
Tureetta. dim. Torcetto,
Turctacna. V. jittenà.
Tarctalgna (a la), avv. Alla turca,
Tarcliinlfna. add. Turchinetto.
30
A. Traina, focabolmietto, tee.
TORGHITTtJ
— 466 —
TUSTIZZA
Tardiitta. dim. Moretto.
Tareiaria. s,f. Quantità dì torce.
Tureiam. s. m. Cerajuòlo (da tor-
cia).
Torclriti. v. n, rtfl. Scontòrcersi, ||
Tòrcersi,
Torcitcdda. dim, di torcia.
Tareitari. s, m. Mòrsa del cavallo.
Il Bastone per attorcere canapi:
tortore^ tortojo^ e ant. torcitojo,
Turclancddo. s, m. Cércine.
Tarcioni. accr. TbrcAioite.lJ Soldato
pronto a qualche esecuzione. ||
V. TUBClUNIUIfl.
Tareianlari. V. 'nTURCiimiABi. |]
n. rifl. Scontòrcersi.
Tnrcianiani. s, m. Stòrta, torcitura.
\\ — DI VENTRI: tòrmini.
IH"-"? !^- f Tòrta. H Tortore.
Turciutma \ ' "
Torciata. add. Tòrtomi
Torca, add. Turco. 1| Non battez-
zato. Il Senza religione. || Irra-
gionevole. Il Mòro. Il COSI TUR-
CHI, cose strane. || essiri o sìv-
TIRISI PIGGHIATU DI LI TURCHI :
non raccapezzarsi. Il iRi pi fuiri
E TRUVARi turchi: cculer dalia
padèlla nella brace. || ESSiRi gomu
LU TURCU A LA PERDICA: hsser
come l'asino al suòn della lira. \\
A LU TURCU. V. A TOCCAMURU. ì|
CU PIGGHIA un TURCU E SO, clli
arraffa arraffa.
Tbrdula. s, f: tórtora.
Tardallen. s. m. Re de* tordi.
Tnrdnliini. V. TURDUNl.
Turdanarla. s. f. Balordàggine.
Torduni. add. Balordo^ tordo.
Tarlila', s. f. Baruffa. || attaccare
TURiLLA: rizzar baracca.
Tarina. s.m. Tessuto: gremignòla
(da Torino).
Tarmintina. V. trimmintina.
Tamara. ^. f. Colei che al TORrtu
riceve i gettatelli.
Tamari, v. a. e intr. Tornare, \\
n. rifl. Impiegaci.
Tamaro, s. m. Ttsmajo.
Tomedda. s. f. Straanba,
Taraeddo. s, m. Torno. || SPABABi
A TURWEDDU. V. A PAVEHTU.
Toractto. V. cirìmulu.
Toroìalctta. s. m. Tornaletto.
Taralari. v. a. Tornire. \\ Tomiare.
Il Girare.
Toralala. s. f. Tornitura.
Toraìatori. V. torna RU.
Tarala, s. m. Giramento.
Tarrafoo. s. m. Legame di verghe.
Torraro. s. m. Torrigiano.
Torrcno. Idiotismo di terreno.
TorrìCTlilaoi. s, m. Torrione.
Torriola. s. f. Vedetta^ terrazzo.
TarHotto. Y. turrighiuni.
Torrotta. s. f. Torretta.
Tortasaa. s, f. Ritòrta.
Tortera. s. f. Teglia.
Tortifgliiaai. s. m. Tortello. ( Sorta
di canna da fucile: tortiglione.
Tortisaa. s. f. Tortezza. {| Trisùùa^
furberìa.
TikHizza. add. Alquanto torto.
Tartoliari. V. firari. || V. strum-
MULIARI.
Tortoliddo. add. Alquanto torto.
Tortararo. V. cucca di passa.
Tarala. V. Loccu.
Toraai. s. m. Uccello: colombaccio^
palombo,
JH^uj '• f- Toiatura.
Toscliìzca. y. TUSTIZZA (scambio
di t in chf come stiaccia per
schiaccia).
Tosella. s. m, Dossello.
Tosetlo. s. m. Sonetto.
Tosino, s. tn. Prosciutto,
Tossiari. V. tùssiri.
Tossicedda. dim. Tosserella.
Tassicblarl. v. intr. Mangiare, ma
si dice imprecando quasi che
faccia tossico.
Tiisslri. V. intr. Tosnre.
Tostiiia. j. f. Caparbietà. || Pro^
ter9ia.
tutt'anitu
467 -.
UCCUBDU
Tatt' «Bitii. aw. Uguale ( quasi
lutto unito).
Totti-pititti. Voce comp. Insalata
di molte erbucce: nwscolanzinay
minutina.
Tolta, s. e avv. Tutto, || mittiri-
8ICCI TUTTU ; far ogni suo poterf.
Il TOTTU 'WT'OW botto, TDTTD
NSEMMULA: a Un tratto. Vale
anche semplice: scozzone »\\toT'
t'una : tutruno. E pari, lo stesso.
Tatai. s. m. Burattino, || BuraUi-
naia,
Tatajari. V. TIXNARI.
Totamaflia. s, f. Erba : Uttimaglio,
TatooL V. TURUNi.
Totaniarì. V. BASCHIARI.
ToTafgtala. s,f. Towiglia (e tovag-
ghia nel contado fiorentino). ||
— DI FACCI: aseiugatojo, || — di
STIRAR!: stiratojo,
Tavaggliiuledila. dim. Tovaglio"
lino.
Tavagfhiani. accr. Tovaglione, \\
Gremìfiale di cucina.
Tavera. s, f. Canna del mantice;
TnzzareMo. dim, Tozzetto, || ^•-
cherhllo, rosìcehiolo di pane.
Tazzari. V. TRDZZARI.
Tnzziarì. v. a. Cavar tozzi: tozzo-
lare, \\ Mangiar il pane taglian-
dolo a fette, jj fig, Buseacdìiare^
strappacchiare, || Ayer una cosa
a miccino. (] Mendicare.
Tuzznliari. V. sopra. |i V. TUPPU-
LIARI. Il V. STDZZICARI. || Y. 'NZA-
JARI. il V. TRUZZARI.
TazzBlanedilo. s. m, Spinttrilla, ||
A TUZZULUlfEDDU : a miccino. \\
OGNI TUZZULUNEDDU, SpeSSO.
TozzQlani. V. TRUZzui*ii.|| Mancia,
e qui è dim. di tozzo. || A TUZ-
ztlLUIfl: a spizzico.
Tozzoneddu. V. mascaredda.
Tuzzonl. V. TizzuNi.
Tuziantari. V. TUZZULiARi.
U
O. art. Il, lo. Il Per do o Di CD:
del p. e. A CANI U PATRONI.
Oa. s, f. Uva.
Ilbberi. add. Ubertoso.
Obbnto. add. Incordo',
Deara. s, m. Chi yende oche.
*IJcca. V. yucca, e simili.
'Occeri. V. vocceri.
Ucctaialaiw. s, m, Occhialajo,
Cechialcra. s. f. Astuccio degli oc-
chiali. Il Oeehiaja,
Uischiali. s, m. Occhiale, || Oeehiaja,
Il — DI CAVURBU: manette,
Deebìalina. V. SPiUNCiNU.
DeeliialaDi. s, m. Cannocchiale, ||
Uccello di ripa.
Ccelilari. v, a. Occhiare^ adocchiare.
Il Dar d'occhio: occhieggiare, \\
Sbilurciare,
Ucctaiarrani.^. m. Spazio di luogo:
occhiata,
Dcchrala. s, f. L'adocchiare.
Dcctaìata. s, f. Occhiata. || DAR! 'n
occhiata: dar un òcchio, W^-^ di
SOLI, il batter il sole per un
poco in un luogo.
Ucdiiddo. dim. e vezz. Occhiolino^
occhino. Il Forellino,
Ueetaielta. V. acchietto e simili.
Occhio. V. OCCHIO.
Ocetaiozzo.V . occhiddo.|| OccAtuccto.
Deci. Modo d^aizzar i cani.
Oceiardo. s. ut. Giumento nero di
muso nero.
'UCCIARIA
~ 468
UMMlRiUlISI
■UCCirU 1 V. VDCCBIA.
llcciala. s» /*. Ulcera,
'lineala. V. VUCCULA.
'Ucconi. V. VDGCUNi, e simili.
Uchlcedda. dim. d'oca.
♦Cci. V. VUOI.
Vcitara. V. \uciazzabu.
Ucotta. 5. m. Pàpero,
Uddiari, v, a. Odiare,
Vddima. s, f. Ritrosìa.
UddlmusH. add. Ritroso.
Udda. add. Di bae/- montone sfor-
niti di corna (Lat. plebeo ulluo
che yalea decollo, quasi che si
consideri decapitata quella testa
senza corna. AtoIìo).
Uè. Voce di biasimo^ di maraTÌglia
(Fr. huee).
Uff*. Esclamazione di sdegno, di
impazienza.
Uffa (a), aw, A ufo.
'USSllla. V. AGUGGHIA.
Ugshialoro ) j. m. Orciòlo, uiello,
Ugghialom i vettina, || Y. agghia-
LOB4J. Il V. UGGHIARU. |{ add.
Oleoso,
Uggliiarn. s. m. OliarOj oliàndolo.
Il add. Oleoso,
*llggbiata. V. agugghiata.
Uggbiato. add. Oliato, oleoso.
Vgghiera. V. aciteba. || V. agug-
GH1ERA.1|V. U6GHIAL0RU.
Uggliinu. add. Che sia o sembri
oleoso od unto.
*ì)ggbirl. y. VUGGHTRI.
Dggbiu. V. AGGHIU.
Uggbiusa. add. Oleoso. \\ Olialo,
^,^^\^\\y. UCCHIALI.
Uglia. V, OGGniU.
Ugnareddu. V. UGNIDDU.
Ugneddu. s, m. Escrescenza nei
piedi del cavallo: ugnèlla, ca^
stagna. || pi. V. sarsa siciliana.
tJgniceddn]
Ugnìddo \s, m. dim, lignina,
* Ugntcta \
Ugna. s. m. Ugna {fem.), unghia.
Il NESciRi l'ugna: sguainar le
unghie, levarsi i guanti. E im^
baldanzire, insolentire, jj tbgva-
Ricci UGiiU, averci da apporre.
Ugnaneddn. s, m. Cesello: ugnella.
Ugnata, add. Vnghiulo.
Ugaalari. v, a. Uguagliare,
UgaaltA. s, f. Ugualità.
Ubi. Esclamazione: alni
UlUi. add. Òtto {Fr, huit).
Ulttina. s. f, Ottino,
'Ula. s, f. Gola,
'Ularia. V. GULABiA.
'Ulcbi. s. f. Volpe (aferesi di v: e
CH per />).
*Ulera. V. gulera.
*Uliari. y. NG13LIARI.
*Ulìntina. V. vulintinc}.
>UllEia. y. gulizia.
Ùltimo, s, add. e aw. Ultimo. \\ V.
SUFRATAVDIiA. || ES51BI NTALL'DL-
timi: èsser in tratto. Esser in
fine.
*Ulata. y. GDLTJTD.
Umbriari. v, a. Ombreggiare.
Umìcedda. dim. Ometto^ omino.
Umidalidda. ^dim. Umidetio.
Umili, add. Umile. |l Mòrbido.
Umlliarl. v. a. Umiliare. \\ Ammor-
bidire.
Umlfitati. s. /*. Umiltà.
'Umina. s, f. Gómena.
'Umlnazioni. Aferesi di Illumina"
zione.
Uminazzn. accr. Omaccio,
'Umlncellu. y. lumitccella.
Uminina. add. Maschile, mascolino.
^ Il all'cminina, a mo' de' maschi.
IJmlrtà. s. f. Umiltà, || V. omertà.
*UmlUri. y. VUMITARI.
Umitìart. v, a.^ Umidire.
Ùmita. add, Umido.
*Umma. s, f. Gomma.
Ummara. y. ummra.
Ummlcari. y. vumitari.
Ummira. s. f. Ombra.
Ummirarisi. v. n, ri fi. Adombrarsi.
UMMRÀ
469 —
'UBGIOLU
Cmnira. s, f. Ombra.
Ilmmrella. ^. /*. Ombrella^ ombrello.
UmniriaCara. s. f. Ombreggiatura.
llmnirasn. add. Ombroso.
Umilili, accr. Omone^ omaccione.
Ilmuragn. add. Che ha amore.
'Un. Aferesi di nun. Anche i To-
scani *un per non.
Unapocu. add, e aw. Alquanto, pa*
vecchio. £ una pòca (Inacqua si
trova scritto.
'Dnca. Aferesi di DUNCA. V.
*Uachìamana. V. camarruneddu.
*Unclilarì/ ,, «„„^..«. • -r
*Unclari \ ^' ^^^NCiARi e simili.
*rnciazzaini/ r r> j: '
;UneUzzanl j ^\ f- GonH'O"^-
Unciri. V. a. Ugnercy tingere.
IJncnnu. pron. Alcuno.
ijngara. 5. f. Tacchina.
Utig^edda! s. f. Unghia degli ani-
mali pecorini.
*Ung|arl. V. CNCIARI.
Unfuintaru. s. m. Ungttenlajo.
Unna. s. f. Onda. \\ Hf orezzo delle
stoffe, ecc. || V. unni.
*Unnedda. s. fi Gonnèlla.
Unni. avv. Dope, ove. \\ Al, dal. ||
Di che luogo, da che luogo :
onde. Il UimicCQÌ: laddove, men"
tre che. fl d*unni: da || Per
NONNI paragoge di non.
Unniari. v. intr. Ondeggiare. || a.
Marezzare ì panni, ecc.
UnniatAra. s. f. Marezzo.
Unniatori. V. manganu.
Unnìclna. s. f. Undici cose, per-
.^ sone, ecc.
*UnnuIa. s. f. Góndola.
Unnolari. v. intr. Ondulare,
'Unqna. V. UNGA.
Untatizzu. add. Unticcio.
Ilntazioni. s. f. Unzione.
• Untimi, s. f. Untume.
Una. art. ind. Uno, \\ UNU Pi l'au-
TRU: in digròsso, in monte^ su
per giU.
Unza. s. f. Moneta abolita equiva-
lente a L. 19,75. Il Peso di chi-
log. 0,066: onda. \\ Misura di
metri 0»0914.
U . j j./! Spesa, costo d'un'^onza.
Uocciu. V. occHiu {Occio in molli
altri dialetti d'Italia).
Uoggtaia. V. OGGHiu.
Uoi. V. VOI.
Uomma. avv. Sicuro.
Uòmmino. s. m. Uòmo (sa del Na-
poletano).
Uònnici. add. Undici.
Uopa. V. voPA.
Uora. aw. Ora, adesso.
Uorrìcamorti. s. m. Becchino.
;Uo§8a. V. OSSU.
Uotto. add. Òtto.
Uo^za. V. VOZZA.
Uparedda. dim. di liOFA.
Uprari. v, a. Operare^ oprare.
Upraro. s.m. Burattinajo. || Com"
mediante,
Ura. s. f. Ora {A. V, ital. nra). \\
l]RA DI GADDU MUNCIRi: Palbà
de' tafani. \\ essiri a 33 ubi e
^/4, esser a mal punto, in sul
finire. || cu 'n 'ura di matìnu,
un* ora prima di giorno.
Urata. s, f. Lo spazio dì un'ora.
Urbania. s. f. Cecàggine (da OBBU).
Urbisco. V. UBViscD.
Urcaniara. V. truccamara.
Urciula. s. f. Ulcera,
^rdica. s. f. Ortica.
Urdiri. v. a. Ordire,
'Urdunarn. V. vurdunaru.
UrdaCa. s. f. Ordimento, orditura.
Urè / ,T '
:/ .5 V. mire.
Uremmi\
Urfanairg^a. s. m. Orfanezza.
Urfaro. s, m. Pianta: càrtamo,
'Urfti. s. m. Golfo.
Ursanam. V. organaru.
Urgiata. s. f. Orzata (da ORGIU).
Uriccbia. Y. oricchia.
Uricedda. dim. Oretta.
TrgiOiU. y. GURGIOLU.
'O^GIURl
— 470 —
OVE
Urgianl. V. GURGiDNi.
Orila. $. f. Sorta dì grano gentile.
Urmo. s. m. O/ino. || Nel tocco si
dice a chi resta senza bere. ||
add. Privo, || dari l^ormu, far
una cosa malgrado.
Urna, s, f. Urna, || Broncio, V.
GRUNNA di cai è melalesi.
Uriioso. add. Musone, || Gramo,
tSTJ '' f' ^^'^*- '
Urriari. v, a. Orlare, ;| intr. Tubare ^
delta colomba.
Urrìatina. s. f. Orlatura.
Urriato. add. Orlato, \\ s. Orlatura,
Urrlatara. s. f. Orlatura. |) Colei
che per mestiere orla le scarpe.
IJrrlearì. V. URviCARi.
Ursifna. add. Scontroso.
Vnn, s, m. Orso. || Scontroso, H
Bùrbero, ròspo, insocievole. ||
jocn DI l'ursu, abbaraffio. ||
CHIODI DI l'ursu, bastonale da
,^ orbo.
Urlanti, add. Uggioso, peso. || Irri-
tante.
Urtarì.v. a. Urtare,^ Urtare, dar
a* nèrvi, || Recar uggia: uggire,
Vrtla. s, f. Ortica.
'Urtiggbìaiii. V. vurtigghidni.
Vrtimatar ..,.(a(v. AlPultimo, alta
Urtlmera^ '\ fin fine.
UrtimiMo. dim, di ultimo.
Crvaccliianarla. s, f. Stato di chi
è bai usante.
Orvaectaiani. s, m. Di corta TÌsta:
balusante, \\ Per ispregio a chi
vede poco o male: cechinaccio
(da orvd).
UrvàSKìnl. s» f. Cecità,
Urvìeari. v, a, Sepellire,
Vrviccddo. dim. Cechino j cecolino,
Vrvìgnu ìadd, Cechesco, || Alquanto
Vrvìno > cieco. || all' crvisca :
Urvlseo ) alla cièca,
Urvitùtini. s, f. Cecità,
Urva. V. ORVU. I| Avrallamento
lungo il letto d'un fiume.
*Uria. s, f. Borsa.
Ilseam. cM. Smàfero, terrìbile,
fièro.
'Dsecnza. V. voscEifZA.
I)sciala. s, f. Apoplessìa : gócciola.
Dscìaru. V. ÒSFARU.
M}%eìg§hìu, add. Dì albero rigoglio-
so, dì persona snella.
IJfcitara. *. f. l Nascènza, bòccia,
Cscitarl. s, m. \ cocciuòla.
'Ilseio. V. vusciD. Il V. UCCI.
IInAira. s, m. Càrtamo.
Dssalora. s. m. Rotèlla del ginoc-
chio. Il V. JOCALORU. Il AUòsso.
„.*'^ .„ (dim. Ossicino» || Nocciù-
Usiìària. s. m. Ferro da fare ostie.
'Usto. s. m. Gusto,
Usala, s, f. Mezzo giogo.
r"irr'{ *■ f- vi^«
Usorla \ '
'Uiarì. V. VUTARI.
UliliiìaMill. add. Che pub rèndersi
ittile.
JJtìllHarì. V. a. Rènder ktite, gio-
varsi di. ^ . . métter a profitto.
Utra. V. CTRU. Il Lontra.
Ulni. s, m. Otre, \\ Ùtero.
*Ulta. V. GOTTA. |[ Pena, duolo.
Utiaotino. add. Ottantènne.
Ultata. y. OTTAWA.
OtUkbili. add. Utile, giovévole.
tifili, add. Ùtile.
Ulilna. s. f. ^Otto cose.
tiinlì, add. Utile {A.F.ital.utole).
Il Prò.
Ulialiarisi. v. n, rifl. Giovarsi, trar
vantaggio da
'Ultaml. V. GUTTUMI.
Uttùviri. s, m. Ottobre,
'Uta. V. GÒVITO.
Uv. s, m. Uòvo.
Uvalora. s, f, Ovaja.
Uvam. s, m. Ovajo.
Uvata. add. Ck>n Tuovo. || Gestito,
di lattughe, ecc.
Utè. V. OLE.
Ovcra. s. f, Uovaròlo.
Dvicedda. dim, Ovino^ ovicino,
'dvita. V. GOVITU.
Ilzzalora. V. azzalora.
— 471 —
Vja>u
Uzzicedda. dim. di ozzu o vozzu.
'Ozzieddn. dim. di 'uzzu. || Secchia
di caojo.
'Uzza. V. ODZzu.
V
¥a. Ripieno: via, va*^ ha\ gua\
Vacabbanno. s. m. yagabondo.
Vacantarla. 9. f, yàcuilà.
Vacanti, add, e s. roto, vuòto. \\
Di beslia strippa V. || 'if va-
ganti : a vóto. E invano. \\ 'ntra
CHiNn E vacanti, presso a poco,
su per già. O Pun per l'altro.
VaSmo""uj''''^- Alquanto volo.
Vacanziari. V. gianguliari. || Va-
care. Il Dimenare.
Vacaazita. V. vocanzita.
Vacayesna. V. vocavegma.
Vacavenì. s. m. Fiavai.
Vacaziari. V. vacanziari.
Vaccaredda. dim. f^accherella. y —
DI LU SI6NURUZZU. V. «DRDATU
DI s. NICOLA. Il pi. Aliossi delle
vacche, o canne dove si melton
fusi a sgomitolare.
Vaccareddn. fUm, di vaccaro. |) V.
CRASTUNEDDU.
Vaecarla. s.f. Armento di vacche.
Vacearisen. add. Di o da vac-
caro.
Vaccarizza. s. m. Armento di vac-
che co' loro parli.
Vaecliìffua. add. Di cavallo che
abbia delle macchie bianche a
mo' di vacca: pelo di vacca.
Taeetaino. add. Faccino.
Vaccinica, add* Appartenente a
vaccino.
Vaccami. 5. m. Cose di vacca^
Vacila. y. VACILI.
Vacuata, s. f. Quanto cape una
catinella.
Vacill. s. m. C<Uinklla; se di me-
tallo bacile, bacino: \\ V. lemmu.
V%jeò. y. VAGÒ.
Vacala, s. f. Valvola.
VAcalu. y. ABBENTU. || add. yacuo,
vano«
Vadda. s. f. Falle.
Vaddanchi. y. LAVANCA.
VAddara. y. guXddara.
Vaddi. s. f. Falle.
Vaddotta. s. f. Piccola valle.
Vaddanedda. dim. Borratèllo. [|
Fossa tello.
Vaddani. s. m. Borro, botro. || Am-
pia valle: vallone. \\ Torrènte, e
il suo letto. Il AVIRI PASSATU
VADDi E VADDUNi: aver corso la
cavallina.
Vadili. s. m. Cagno.
Vada, s.m. Frégola, frégolo. || Aper-
tura, rottura : scrèpolo. Il valico:
ca //o/o. Il FARI VADO. V. SBA:DARI.
E fig. far perdita. || Servirsi del
I denaro fidalo: far una buca.
vagXbbijnniari — 475 —
Vaffabbanniari. i;. intr, f^agabon-
dare. || Poltroneggiare.
Taffflilardu. V. guagghiardu.
Vasnamana. s» tn. Ingòffo.
VagDarl. v, a. Bagnare. || — Li
MANU, fig. subornare: ùgner le
mani.
yafnalina. s. f. Bagnatura.
Vagnata. add. Bagnato ^ mòlle. \\
Acqua, liquido gettato su chec-
chessia: fràdicio^ mollicchio. \\
CHIOVIRI SUPRA LU VAGNATU: il
malcy il malanno e Vuscio addòsso,
Vagnaturedda. dim, di bagnatura.
Il V. VAGNOLD.
Vagnieeddu. V. sotto.
Vagnola. s. m. Bagnuòlo.
Vagnnledda. dim. Bagnolino.
Vagnp. s. m. Bagno. || Ingòffo.
Vagb. s. m, Vagone.
Tailora. V. valora.
Yaìna. s. f. Guaina {Sp. vayna).
VAIm. Metatesi di vario.
Vaja. V. VA.
Vajalora. V. VALORA.
Vajana. s. f. Baccèllo {Lat.vajana),
Vajn. s. m. Guajo.
Vajulatu. add. butterato.
Valancnni. s. m. Burrone. jj-A va-
LANCUNf, a precipizio.
Valanza. s. f. Bilancia {A. V. ital.
bilanza)^
Valanzara. s. m. Bilaneiajo.
Talanzata. s. f. Quanto cape o
leva una bilancia.
Talanzinn. s. m. \
Valanzola. s. f. \ Bilancino.
TalaDKuncddtt.^.TTi. \
Vaiata. V. balata.
Talatizza. V. BALATlzzn.
Val*. V. OLE.
Valenti, add. Inaiente. \\ Di vaglia,
eccellènte. \\ Smargiasso, bravaccio.
Il Di terra, albero : fecondo molto.
Valla, s. f. fraglia.
Valicala (essìri) Imbiccare.
Vallgglaro. s. m. yaligiajo.
Valintaau. add. Smargiasso.
VANCUm
Valiaziana. add. Di sorla di limone
(forse da Valenza).
vanta, add. Vàlido.
Valliggla. s. f. FaUgia.
Valloni. V. GALLDIfl.
Valora. s. /• Puntale^ calzuòlo,
ghièra. || — di lu pistuni, deRo
stretlojo : piastra del tòppo. | f^a-
juòlo, le vajuòle. E le cicatrici:
t bÌLtteri.
Valora. s. m. Vajuòlo.
Valva, add. Rimandato, rimesso.
VAliara. s. m. Vàlzere (voce fo-
restiera).
Vampa, s. f. Fiamma. \\ Ardore
che esce da Gamma: vampa.
Vampaclasela. s. f. Fuscèlli.^ Fiam-
mata. Il Favilla: falena. \\ Sorta
di pasta : nastrini. \\ fig. Fanità.
Bazzècole. \\ V. sotto.
'■■»•»'"*••• '• f;ÌFalò,baUòna.
Vamiiarlggliia. s, f} , ^
Varnvarlna. ^. m. i 11 V. sopra.
Vampat%l s. f Fiammata.
Vampoggbia. V. vamparigghia.
Vampollari. v.intr» Fiammeggiare.
Il Render vampa: vamptggiarr.
il Frizzare, martellare di feri-
ta, ecc. || n. rtfl. Spacciarsi pre-
stamente una merce, ecc.
Vampaliata. s. f. Fiammata. |j Cal-
dana. Il fig. Subitaneo spaccio.
Vancata. V. bancata. || Qoaniì
seggono in una panca. || Tratto
di muro alto un metro circa.
Vancbieedda^r/tm. Panchetta, pan-
Vaneblteddo \ chetto, panchettino. f|
Scannèllo y predellina jj Cassetta
delle lavandaje.
Vanébitta. V. sopra. || — Pièdica
dei segatori. Il — di ltj tilaru:
cavallettOj tréspolo.
Vaneu. s. m. Arnese da sedere:
panca. \] Scanno, \\ Arnese su cui
lavorano sarti, calzolai, legna*
juoli, ecc.: banco.
Vancanl. s. m. Pancone. \\ V. JIT-
TENA. Il Banco da fornacìajo.
VAIVEDDA
- 473 —
VARDALORO
Vanedda. s, f. Nicolo, || Quello più
stretto, bujo e sadìcio: chiasso.
Il Strato, vena di zolfo. || — chi
NCN spunta: via ceca, || A VA-
FIBDDA, di porta o finestra: a
còsto, a assolino (pare venga da
vano; però a Napoli dicono li-
neila, onde potrebbe venire da
vena).
Vaoflra. s,f. franga. || Sorta di vo-
mere: vangheggia,
Vanpilora. s, f, pi. Rete da pe-
scare: vangaiuòle,
Taoiari. v. intr, {Maneggiare. \\ Bi-
ghellonare.
\aniddata. s, f. Chiassata^ piazzata.
VaniddDCza. dini. Ftcoletto^ chiat'
solino. Il A VANIDDUZZA : a fesso-
lino. E di occhi : a sportèllo.
TaniirKliia. s. f, Vainiglia,
Tanniarl. V. ABBANNIARI. || Sqtiit-
tire de' cani.
Vannln. s. m. Bando.
Vannnnì. V. VADDUNI.
Yannntu. V. sbanncjtu. || Rinomato.
Vantaggiottn. add, yanagloribso,
'Vantaleddu. V. grana ter a.
^Vantali. V. fadÀli (da avanti).
Vantalora i
¥aiitaredda> V. avantareddu.
Vantaroln \
Vantea. s. f. vanità.
Vanoliddn. dim, Vanerèllo.
Yannxzo. V. LUCIRTDMI.
Tapparla, s. f, SWacerta, sbraciata ^
STnargiassata.\\ Valentìa, prodezza,
' Il Millanteria, n V. mafia (da
VAPPU).
Vappariarlsi. t;. n, rifl. Sbraciare,
sbravazzare, sfavare, \\ Millantarsi,
Vapparnsa. add. Sbracione^ millan-
tatore,
Rappigliai ^^^^ Rodomontesco,
Vappisca \
Vappa. s, e add. Bravaccio. \ \ Tri-
sto e lesto di mano: vappo (e
Sp, guapo coraggioso).
Vàpnhi. add. Non compilo.
Vara. /. f. Barèlla, || Carro che si
' spara alla fine de* fuochi artifi-
ciali.
VaramUiari. \', badaoghiari, e
simili.
Varagnarl. V. GUADAONARi,e simili.
Varari. v, a, f^arare, \\ fig, Spiu»
aere, \\ Straboccare,\\y, muddari.
I n. rifl. Buttarsi, abbandonarsi,
j Avventurarsi, \\ Impegnarsi.
Varata. *. f, barata, jj A Na varata,
a una volta.
Varatnri. add. Rischioso, audace.
Varba. V. varva, e simili.
Varbasghia. V. varvarottu.
Varbarotui. V. VARVAROTTÙ. jj V.
MUSCHITTUNI.
Varboscìa. s. f, Fòmere.
Varca, s, f. Barca, |[ — ni greci:
chiucchiurlaja, l] AGGIDSTARI 'if A
VARCA, fig. distrigar una matassa,
metter ordine in una cosa (scam->
bio di V in b),
Varcaloru. s. m. Barcajuòlo, () add,
A mo^ di barca.
Varcannìana. s, f. Piroga,
Varcarizza. s, m. Barchereccio, \\
Barcone delle tonnare.
Varcata, s. f Barcata,
VarcMari. v, intr» Barcheggiare, ||
fig. Barcollare,
Varcbfata. s. f. Diporto in barca:
veleggiata. \\ Viavai di barche:
barcheggio,
Varchicedda. dim. Barchetta,
Varehittaloni. s, m, Barchettajuòlo,
Varcbittata. V. varcata.
Varcoca. V. sotto.
Varcoeu. s. m. Albero: albicòcco.
Frutto: albicòcca (all'Elba barcò^
cola). ^ E son varie qualità: VA-
LENZIANU; DI LA RIGGINA; MIN-
NULARU; MUSCULIATU; PIRSICARU;
ABANCIARU; DUBBLUNI; ecc.
Varcoliarl. v, intr. Barcollare,
Varenllata. V. varcbì'ata.
Varda. s. f. Basto» barda.
Vardaloiro. s, m. Bàrbero,
VARDALDMI
— 474
TijLVinZA
¥ar«aliimì. V. PABALUMI.
Variali, v. a. Guardare*
TartiarobiM. V. guardabrobba.
Vardara. s,m, Bastajo^ hardellaJQ.
Vardcdda. s.f. Bardèlla, || Cércine,
Il Trave posta all'angolo dei
mari per soslenere la testata di
una. trave.
Vardioni. V. guardicni, e simili.
Vardunam. s. m. Bastajo.
Tardaneddv. dim, di VARDuni. |i
Bardelletta del giogo dell'aratro.
Verdoni, accr, di varda. || V. siD-
DUNI.
'Varia, s, f. Amria.
Varicedda. dim, di vara.
Varili. V. VADiLi.
Variu. add, f^ano. | f^olùbiU, \\ Di
occhio seducente.
Varlnlidda. oi^. Alquanto vario.
Vurlmiì. s, m. Svariane,
Varliri. V. vabrili.
Vamano. add, V. lavoranti.
VarBiri. V. ouarniri, e simili. .
Varrà, s. f. Bastone (o da barba
o Sp, vara stanga).
Varracn. V. zasa.
Varrau. s, f. Bastonata,
Varrao. V. zA3A.
Varretln. s. m. Cane, del banco. ||
— D* INTAGGHIATURI : barletta
(onde la nostra voce).
Vanilam. s, m. Barilajo,
VarrilaCa. s. f. Quanto contiene
un barile.
Varrtll. s, m. Barile, \\ Di gambe
gon6e. Il — DI salumi: bari-^
gitone.
VarrilaCledda. s, f, idim. Barilot-
Varrilnttedda. s, m,\ tino,
Varrluanl. accr, dì varbettu.
Varrotti. s. f, pi. Barbatèlle del
sommacco (varvotta).
Varu. y. VADU. Il Marinajo, pesca-
tore (Erico).
Varva. s, f. Barba {A. V^ ital,
varva), j| V. mannara. || Pelo
de' carciofi. || — d'aronni, erba:
gighero, || — di beggu, altra erba.
Il — A SGCPARINU : barba a nappa.
Il DI VARVA E MUSTAZZDy a di-
spetto. O alla barba di, ...
Varvacani ls,m. Ponticello. || Maro
Varvaeaoul a scarpa di rinforzo:
barbacane. || Piccol aquidotto:
acquajo, || Barbettina del mento.
Varvaclann. V. mariulazzd.
vr!^!£!?nài *• *"• S^^9^^'
Varvalaeeliia. V. barbalacchiu.
Varvalotta. V. varvotta.
Varvaionn. V. varvarotto.
Varvarcdda. s, f. Stoppa grossolaai
di canape.
Varvarisea. add. Di Barberìa: bpT"
baresco,
Varvar*lta / ^ j^ .^ varva).
Varvaronj ^ ^
Varvamttcdda. dim. Mentmo.
Varvasapin. s. m. Barbassòro. \\
SaUmàstra a donna. U Per vap-
PD V.
Varvaecia. V. filaggina. || pi. Ce-
spùgli.
Varvaasall. s„ m. Barbazzale,
Varvcra. s, f. Bacile. |l Barbièra.
Varveri. s. m. Barbière, .
Varvlceddat dim. Barbetta.
Varvirotta. cftm. di varvsbi.
Varvitta. s, f. Corda della lancia
del vapore. || Pesce: bàrkio. 1
Barbetta del cavallo nel piede.
Il pi. Fedine della faccia.
VarvoCla. s, f. Barbatèlla^ ptamtame.
Varvncla. V. varvuscia.
VArvnla. s. f, Vàlvola. || Barai-
gitone del gallo. || Radice: bafia.
Il y. GARITA.
Varvana. accr. Barbone.
Varvaseia. s.f. Paletta da polire
zappa, vomere, ecc.
Varvattara. s. m. Piantonajo.
Varvuttcdda. dim. Piantoncino.
Varvntu. add* Barbuto. || fig. Bar-
bassòro.
Varvozza. dim. Barbettina. || Forma
VAmvUZlARU
— 4^5 —
VATTULIABI
di picGofo pane. [| MagUttòh.fr^
DI CRAPi : cincinno,
VarvuEiara. Y. MAGonidLARU.
Vàrsam. V. VÀ.LZABU.
Vasa. s. f. BaiCy bazia, carte che
si pigliano all'aTTeraario. Il FARI
VASA ED ausa: far a miccina,
VaMpcdi. s» m. Trìboii,
Vasari, v. a. Baciare. |) ESSIIICCI
LU VASA VASA, bacìucchianì
tutti o spesso.
Vacarla, i. f, Faiellame,
Vasaro. $• m, Fasajo*
Vasata. s, f. Bado, H — A Pizzi-
CUNEDDU: bacio alla francese,
Vasatcdda. dim. Bacino,
Vasatana. accr. Bacione.
Vasatnra. $,f. Orlo del pane non
cotto: bacio f cantuccio,
Vaseedda. V. fascedda.
VasceddB. $. ut. Fascèllo. || Fagello
de' tintori. || V. sopra.
Vaseelln. s, m. f^ascèllo, |) A donna
corpnlenU: castèlio, || fig. A
gran beone.
Vescia cannedda. Imprecali one ;
bassa caduta sì che si ronipan
le ossa (cANifEDDu) delle gambe.
Vascialio. s. m. Vassallo.
Vasciddaru. s, m. Chi ìa vascelli.
Chi ha cura delle arnie.
Vaselli, s. e add. Basso {viucio a
Napoli). Il V ASCIA CALABRIA: gre-
cate ; gente bassa, || vascid d'a-
vanti: tondo di pelo.
Vaseloliddv. dim. oassino,
Vasclora, s, f. Bassura,
Vasetaza. s.f. Bassezza.
Vasco, add. Bizzarro. || Bravaccio.
E qui forse da Guasco o Gtta«
scone.
Vasiarl. v, a. Baciucchiare* •^'
Vasiceddo. dim. Fascilo*
Vaslano. V. MASINNÒ.
VZJ\ V- VO.SS-U.
Vaslari. V. abbastari. || E gua-
stare.
VastasaHa. s.f. Maleretmza. || /n-
dnltà. Il Porcherìa,
Vastasala. V. sopra. 1 Piazzata,
Vastaseddo. s. m. Monèllo. || Za-
najuòlo,
Vastasisco. add, Facchitusco.
Vastasotto. s, m. Pacchino non
molto piccolo. Il Villanzone.
Vastaso. s. m. Facchino, bastagio
(Gr. ^ci9xéi(/x). Il Uom della plebe:
bécero, \\ V. BCBOUlfi. || Piaz~
zajuòlo.
Vastedda. V. OUASTEDDA. || E pan
inferigno.
Vastouaea. s, f. Pastinaca.
Vastoneino | dim. Mazzettina, ba»
Vastoneddo) stoncino,
VastOHl. s. m. Bastone, \\ Quello
più gentile che si porta in mano:
mazza, || — -> Di SCUPA: mànico
detta granata, || A uomo: allam-
panato. Il — di li RITI : staggio.,
Vastoniarl. v, a. Bastonare,
Vastaniata. s, f. Bastonatura,
Vaso, s, m: Bacio. J\ Faio.
Vasoneddo. s, m. Baeiòzzo.
Vasoni. accr. Bado, bacione, \\ Vaso
grande : vasone. || A VASUNi, ba-
ciandosi.
Vasosolo. add. Fezzosetto.
Vasaxzo. dim. Baducchio.
*Vatla. V. OVATTA.
Vaitail. s. m. Rigàgnolo', fòssa. ||
Aju^la de* giardini. || Acqua
stagnata : pozza, \\ Per cctuma-
GNU V. Il V. PORTACQUA.
Vattiari. v. a. Battezzare.
Valtleoseia. s, m. Pugnale che si
porta a fianco.
Valtiioccblara. s.f. Chi fa le scuffie.
V. BATTILOCCHI.
VAttirl. V. a. Bàture.
Vattltori. s. m. Battitelo.
Vattlo. s. m. Battésimo, battezza-
mento,
Vattuliari. freq. di battere. H Ta-
gliar le canne per palar le vi-
gne : «/roncare. Il V. SBATTULIABI.
VÀUSA
— 470 -
VEBBAU
T*ttM. V. vÀusu. Il Sorta ài pesce.
Vausaloro. add. Alpigiano,
Tanto, s. mi Balzo, balza.
Vava. s, f. Barn, || Y. sotto. || mala
YAYA, cattivo soggetto.
Vavà. s. m. Bambino : mimmo,
Tavaciusn. add. Albagioso. || Di
abito mal fatto.
Vavalagsio. V. babbaldci.
Vavalisi. V. BAVABEDDU.
Vavalora. ^. f» i n >•
«r . — 5 Bavaglino,
Vavalorn. s, m.\ ^
ìfavalQCi. y. BABBALUGI.
Tavalociaro. add. Di terreno cat-
tivo, pieo di conchiglie.
Vavaloca: V. babbaluci.
Vavann. V. va&vajanni.
Vavaredda. s, f Pupilla, deiroc-
chio. D Bambolino, duino (gii
aretini ^appisolarsi dlcon appai-
parellarsi che fa sapporre una
palparella simile alla nostra voce).
Vavaredda. dim, Bambolino.
Vavaaaarìa. é. f. Ciancia.
Va valzer a. s. m. Ciancière»
Tavazziarì. v. intr. Cianciare (quasi
far bava invano parlando).
Va viari, v. a. Imbavare. \\ inir. Sba-
vare,
Vaviatlzzn. add, Seombavato*
Vaviatara. V. vava. |) V. passìa-
TURA.
Vaviiaca. V. masciddata.
Vaviii. y. MASGiDDA (da v/Va). Il
Per baggèo.
Vaviola. y. VAVALORA.
Vavttsa. s. f. Pesciatello: blennio.
Va vaiarla, s. f. Fanciullaggine^
bambinaggine, j) Millanterìa,, \\
Moceiconerta,
Vaviisiarisi. v. n. rifl. Millantarsi.
Va vaso. add. Bavoso, jj Bambino
quasi che ancor s^imbava: fra-
scheUa.\\Moccicone. || Millantatore.
Vazzn. s. m. Cartaccia, da giuoco.
Ve. s, f. Vite.
Vecchia, j, f. Viglinolo deiraja» l|
y. VITUSA.
Vela. j. f. Vela. \\ — dì caccia. V.
CURTILLACCIU. || — A COPPD :
ci^o. Il muddabi la vela: spiegar
le vele»
Velu. s. m. Velo. \\ Panno, panna
di vino, latte, jj Balza de' cap-
pellini. Il Veletta del capo.)>CBi-
SPD: velo arricciato. || - di Liiiu:
acciajttòio.
Veneta. V. vengia.
Venda, s. f. Vicènda,
Venemsn. add. Venerando. || Rag-
guardevole, li Rispettabile.
Vcncnana. s. f. Limonea. |) V. in
tavola.
Vensia. s. f. Vendetta (simile ori-
gine del Fr. venger).
Vèntri, v. intr. Venire, {| Costare,
importare, p.e. quanto còsta^ceme
10 fate. || — BONcr: èssere^ tornar
bene, || ifUN Mi nifi veri nerti,
non fo fatica : non mi è nulla a...
viNiBismifi, ritornare, rimettevi
a silo. O sconficcarsi^ divellersi^
venir via. E strapparsi, || A \E-
MIAI A..., avv, verso di...
Venna. s. f Misura d'olio pari a
3 salme.
Vènnari| s.m. Venerdì. || nAsauru
Vènnlrt \ \>i yènniri, furbo, va-
lente.
VenlassliiB. s. m. Ventaglio, jt y.
MUSCALOBU.
Ventri, s.f. e m. Vèntre (rn),
Ventu. s. m-. Vènto. || Spazio tra
una porta e il battente o la so-
glia. Il CACCIARI A V1ENTD, Col
muso alto. || — d'acqua: t^fivti-
piovola. Il Strisce di cuojo cui si
raccomanda la carrozza : vintole.
11 IBI COMO LU VENTO: andar
come saetta,
Venn. s. m. Vino,
Verba. s.f. Parola (del L<U.). \\ sapibi
LA verba, esser dotto o scaltro.
Verbali, s. m. Fòglio di. . ., disteso,
denunzia, rappòrto. \\ Atto di. . .
Il add. A voce, a bocca.
VEBBALIZZARI
— 477 —
VIDDA
i. V. a. Scrìvere^ stendere,
compilare un attOf una denunzia^
far un disteso.
Verbalmenli. aw, A voce^ a bocca.
Vcrtflca. s. f. f^erificazione.
Yerlflcarl. v. a. yenficare. || W/7.
Accadere^ awenire, seguire.
Verme, s. m. yh'me, baco. || — di
SITA : baco. || -^ Di TBBBA, larva
dello scarafaggio. E V. CASEif»
TCLA. (I — DI LI VITI : àsuro. Il
— DI LU FURMBNTU:;itinte9*»ò/o.
Il ~ DI FAVA. y. PAPOZZANA. ||
FARI LI VERMI : aver i bachi, [j
Esser vecchio, antico. || fari
COHU LI vermi: brulicare.
terminata. V. mirmillata.
ternari, v.inir. Campucchiare (quasi
passar il verno).
\erneddl. s. m. Venerdt^ melatesi
toscana vernedì*
ITèmia.y. suSTU-ll Fracasso. || Rom-
picapo.
Terra, s.f. Bizza {Lat, virus collera).
\\ Guerra,
Vcrsamentn. s, m. Pagamento^ eoh'
segna.
Vcrsari. v. a. Rovesciare, spargere :
vers€n'e, \\ Per pagare, consegnare.
Versa, s. m. Fèrso. \\ stari a vbrsu:
star a sejno. || A LU verso chi
vun : da quel che pare. || fari ld
VERSU, deiruccolio: tirar il vèrso.
Vèrtala. V. vis azza (Lat. verto. In
ital. verta è il sacco delle reti,
onde si fa poi svertare; vertula
sarebbe dunque un dim. di verta).
Sacca, bisaccia. || L'*occBin A mia
E li MANU A LI VERTULi: un
òcchio alla padèlla e uno alla
gatta.
Vera, j., add. e nw. Vero, || Fc"
ramenie. |) Assai, davvero, ecc.
p. e. vERU BELLu: bello davvero,
di moltOj ecc.
ìlé9pirì.s.m.Fèspro.\ v£Spir*a nona:
dopo mezzodì.
Vessiri. v. intr. Trarsi indietro.
Vesta/ j./*. Fèste, vesta. il — A SACCU:
Vesti \ vèste a cappa. [] — Di cam-
MAR A : vèste da càmera. || — - bian-
ca. V. FADEDDA. E anche camicia.
Vestia .s. f. Bestia, giumen to .
Vestiri. V. a. Festìre. \\ Dar i piedi
ai bambini infasciati.
Vi! Esclamazione: oh! ve\ uh!
Via. s. f. Fia. \\ A VIA DI :a fbrza
di. . ; Il A LA VIA DI. . . .: vèrso. . .
Il A STA via: in qua. ji A DDA VIA:
in là. Il A SSA VIA: in costà. || via
DI FATTU : atto e fatto di violènza.
Viaggia, s. f. Fiata,
Viaggianti, s. m. Navigante.
Viaggia, s. m. Fiaggio. || Via a pie'
scalzi che si fa per divozione. ||
Trasporto, porto. || Fiata.
Vlatl \^av9. Prèsto, diviato. \\ viATi
Viatoj viATi: immantinente.
Viaotl. V. VUAUTRI.
Vicaria, s. f. Carcere (così anche a
Napoli. E ciò o perché le carceri
fossero dov'^eran i vicariali regii
o che i vicari i avessero speciale
fncombenze delle carceri).
Vlcarlota. «. m. Galeòtto.
Vlcebiania.^./! Fecchiaja, vecchieiza,
Viccbiarrani. s. m. Feechiardo.
Viecliln. s. e add. Fècchio.
Vicdilalidila. dim. Fecchiericcio.
Vlcebiarra. Y. vicchiabruni.
Vicebizza, s. f. Fecchtezza, || li vic-
CBizzi: la veochiaja.
Vicela. *. f Feccia. || V. cuculidda.
Il Nocciolinì di tuirruba.
Vicenna. s. f. Ficenda. || Il menar i
barberi per la via che debbon
correre. || — di trappitu, la-
voro di mezza giornata di fran-
to] o.
Viel. s. m. Pezzetto,
Vicinanza, s.m. Ficinato, vicinanza.
Vicineddn. s.m, Ficino. || dim. di vi-
cino.
Vicinzedda. V. munacedda.
Vidda. s. f. Filla, (| 'nta STI viddi
YADDi: là di qui*
VIDDANAEU
— 478 —
VIITAZZà
VMiuiarts h,f, FiUantrta^ villama
V'wAémnÈm \ || ContadinaUi.
Vidteacdda. dim. Contadinèlh, fo^
roshllo,
Viddanisoi. add. CotUadin§sco,ì\ FiU
Utnesco,
ViddaoUImn. s. m. Il ceto de' con*
tadini. Il I coatadioi: contadi''
name,
Viddanotta. s. f. Foroseita^ conta^
dinòtta.
Viddano. s, e add. Contadino, ter"
razzano^ villano. \\ Montanino. ||
Rozzo: villano. \\ FARI LU vm-
DANU: usar alia contadinesca.
Viddanani. accr. Villanzone.
Viddicaro. 5. m. Pancione^ trippone.
Viddlca. s.m. Umbellico, e raro bel'
lieo.
Vide ]
Vldemmal V. midè.
Vìdenimi )
Vìdimarì. v. a. Cartolare. || Appro-^
vare.
yidiri. v.a. Federe. \\ fab a vi-
diri: dar a vedere. £ per mi-
naccia: farla vedere altrui.. fjl vi-
DIR1SI LA vista: star a vedere. ||
FARISI A yiììiKV. lasciarsi vedere.
Il NUN CI yiDIRI DI L^OCGBI : IMJt
veder più avanti , menare smanie
di uno II viDini E SBIDIRI : balu-
ginare. \\ ^irr'ON VI DIRI E SBIDIRI :
dal vedere al non vedere. || stari
A LU viDiRi, aspettare Pesilo. ||
FARISI CARU A viDiRi: far care^
stia di se. |] ORA viditi! ma
guardate! sta a vedere! || vidi
CA. . . . bada. ,..\\ fari a vidibi
ROMA, alzare per la testa: far
veder Pisa, \\ va vidi ! figuriamoci!
Il MANcu LI viju: li metto in un
calcetto.
Vititari. «. m. Jrbitr,.
¥iduanza. s. f Vedovanza,
Tidaln. V. viduu
¥ldata. s. f. Veduta. || Scopo, di-
segno. Il SUTTA sta viduta : per
auesto aspètto, riguardo, da questo
lato, . .
Vìdan. s. e add. Vedovo.
Tieeeln. s, e add. Vècchio (veedo ia
altre parti d'Italia).
YìggHia. s, f VigiUa. \\ Veglia. 1
TENIRI LI viGGHi, spiare.
Vigghlanii. add. Desto, sveglio.
VlffhlamaBi. add. Vigile.
ìfigaalaaaa. s. m. Vigna vecchia.
TifBali. s. m. Vigneto. \\ Gampo
chiuso da mori a secco.
Tlsnalorn. s. m. Vignajuòlo, \\ add.
da Tigna.
Tìgnalotta. dim. Vignuòla.
Vissann. s. m. Terrazzo {LaU ane-
nianum).
Vignam. s. m. Vignajo.
VifDera. V. vignau.
Vìgncri. V. viONALORU.
Vigoclla. s. f. Disegno y figurina,
santino.
Vth! Esclamazione: oh! nhH Ve\
bada!
Viicedda. dim. Vietta.
Vilaeein. V. pappaficu.
¥ilaBza. V. valanza.
VllaHa. s. f. Veleria.
Vilcri. s. m. Velière. '
Yiliàri. V. intr. Veleggiare.
¥illdda. dim. Veletta.
Vilittara. s. m. Velettajo.
iriiìttoiii. V. faidduni.
Tillèaiea. s, f Fancinlla yestita i
brano che nelle processi obi del-
l'addolorata, rappresentano la
Verònica (Macaluso-Sloraci).
Vilu. j. m. Velo.
'Vimmarla. V. avimmarìa.
Vinaiora, s. m. Vinajuòlo, vinajo.
Il Beone.
Vinata. tM. Jnorinato, di vaso di
Tetro, ecc.
Vlnatara, /. f. Incrinatura. || Ve*
natura.
Vinazia. s. f. Vinaccia.
VIIIAZZARO
- 4^ —
TlPABA
YiiMiHira. s. m. Ove si mette la
yinaccia prima di pasiarla al
torchio. *
Tioaiiata. s. fi Quantità di yÌDacoia.
Vinanoln. s. m, yinaedubio.
Tinazaa. Y. viNAZZA.
¥iiiciari. y. viNGiABi.
Yinciauiitti. Voce comp. Sorta di
grano.
ì^ìneitòria. j. /*. Vittoria, vincita.
Il BARILA A VINCITORI A: darla
vinta.
Vincin. 1. m. Sorta di macchina:
binda,
¥ÌDCiata. s. f. y incita.
Vlneiato. add. Vinto,
Vìndn. V. vìimALU.
Vine«4a. V. vansdda.
Tincra. s. /*. Brevicino, \\ Fermaglio.
Vlnsìari. V. viimiCARi (J. V. ital.
vengiare, Fr. venger),
ÌFÌBialn. V. vmATU.
Vinicciola tj. m, j. n
rinieedd. l*"^ ''*««•«/«.
Vinìeedda. dim. Vinetto.
Vlnnaln. V. ANiMULU (più Ticino
a bìndolo).
Vinneri. s. m. Venditore.
Vìnnicari. v. a. Vendicare.
Tinnigna. /. f. Vendemmia.
Vìnnisnari. v. a. Vendemmiare.
Vinnifnatari/^. m. Vendemmiatore.
Vìnnìgneri \ \\ V. viGlf ALORU.
Tloniii. V. a. Véndere,
Tinnirizzo. cu/cf. Vendereccio.
TlDoitta. s. f. Vendetta. || A YIN-
NITTA, vale parea2/a scialacquata.
Il MALA Yìf^mTTAisciupirAo, Ster-
mìnio, Il FARI virmiTTA.' stermi-
nare.
\lnnala. V. animulu (guindolo).
Tinnnta. s. f. Vendita, vendisione.
Vintacciiria. dim, Venticciuòlo,
Vìnlalom. V. firriolu.
Vi Diana. V. viif TULI ATA.
VìnUri. V. intr. Ventare* \\ Soffiare,
Il Trovare.
Vinlariari. v. a. Confiscare,
vmtaria. s. m. Confisca (dall'in-
ventario che si fa prima).
Vinlìari. v. intr. Ventare, venteg"
giare. \\ Ventilare. || Del vino:
infittire. || Non iatar fermo: pen-
colare, If Pigliar aria. HRnhare:
far vènto. || att, Sbilurcuare, || nim
LASSARI VINTIARI: non lasciar re-
spirare,
^ntina. add. Ventenne,
Vinttn. /. m. Ventilamento,
Vintrazza. pegg. Ventraccio.
Ifintrlffgbiani. V. pania di camig-
GHIA.
VintriacB. s. m. Gaojo della parte
del ventre.
Vintmiii (a). V. a buccdhi.
ViDtmzza I Ventraccio. V. gueri. }|
VÌDtrnzza ) Polpastrèllo del dito.
Vìntii. s. m. Vinto.
ViMoliari. V. intr. Ventolare. ||
Ventare,
Vintalìala. s. f. Ventata. \\ 'iita 'na
viNTULiATA, Bubito, presto.
Vlntalìzzo. s, m. Venticello.
Vintora. s. f. Venttara. H Coregge
della carrozza.
Vintoredda. dim. di ventura. || Ven-
turoso.
Vìnt*»a. s, f. Vesda , ventosità. H
V. COPPETTA. Il V. in SPINA.
Vino, s, m. Vino. || — ardenti:
vino frizzante. || - CARRicu : vino
dènso, càrico. |) — di spadda ,
forte. Il — usciu, leggiero. ||
— QUARiATU:'^vtito fiorito. Il A
VINO , ubbriaco. || — di vinu, a
uomo, ubbriacone.
Vinata, s, f. Venuta. || Ritorno.
Vinata, add. Venuto. || Divelto,
strappato, scollato.
Vinazza. vezz. e dim. Vinetto.
Vieta. «. f. Viòla màmmola^ màm-
mola. Il Sorta di pesce rossastro.
Il Color di viola: violetto.
Viola, s. m. Vióttolo (e nel sienese
violo). Il Stròscia dell'acqua.
Vlpara. s. f. Vìpera,
VIPPITA
480 —
VIBRDKl
YìppiU. s.f. Bìbita, bevuta. |i Mancia.
Virbèrìu. s. m^ Fissazione.
Vireisna f- miccinu.
Virdeddn. s. tn. Uccello: lui verde.
\irdiarl. v, intr» Ferdeggiare,
Tirdlddimi. s. m. Uccello: cana-
pino.
Virdignu. add. Verdiccio.
\irdina. s. m. Colore : verdetto.
Virdirrama. s. m. Ferdetame,
Vìrdìsca. s. f. Bertesca.
VirdUea. s. tn. Raro mostro marino.
yirdUi. s. f. Sorta dì yite : i/o*-
decckio. È l'ava verdecehia^ ver-
dolina.
Vìrdogna. add. Verdógnolo.
Virdònico. add. Verdigno. \\ Pallido.
Virdozza. add. Ferdòccio, ■
Vìrdalidda. V. virdedda. || Musica
delle leggende popolari. |t can-
tari LA viRDULiDDA, Star a letto
e non dormire.
Virdnltddo. dim. Verdiccio. \\ V.
sopra.
Virdamam. Y. 'nzalataru.
Yirdnini.^f. m. Verdume, || Verdore.
Il Umori viscerali.
Vìrdana. add, D'ana sorta di fico.
Virdanera. s. f. Arnese per far vo-
lare i verdoni. || Terrazzino pic-
colo.
Virdnra. s, f. Verdura. || Erbaggio.
\irdarara. s. m, Erbajuòlo. || Chi
fa lavori in bosso.
^y^ (V. MIDB,
¥ireiniiia\
irirgblari. v, a. Vergheggiare,
Virgblta. s. m. Luogo a verghe.
Virganata. s, f. Colpo di vergone.
\irgana. s. f, ì Vergone. || Livido
Vìrgimi. s, m,\ della percossa:
scigrigna, lividore, \\ Tralcio. ||
Canna lunga.
Vlrla. s. f. Verga,
Vìriari. v, a. Arare^ rompere,
Vlrica. s. f. Verga. || Voce com-
posta VIDI CA* r . bada!
VirieaiBeiitii. .5. m. Medicamento.
VirìliCO. V. BIRRICU.
1 ina. s.j. jcij^ndala mammaria.
ViruiB. s. m, \
Ciriola, s. f. Sorta di pesce. •
iririrl. V. viDiRi.
Tirìtica. add* Verìdico. \ Valente,
esperto.
Virmarla. s. f. Avemmaria.
Virmiceddi. s. pi. Veì^micèlli. || - Di
TRIA : sopraccapdllni. \\ SBUMHi-
CABi LI VIRMICEDDI , Svesciare
ogni cosa.
Virmiciddarla, s, f. Bottega del
vermìcellajo.
Virmicìddaru. s. m. Vermìcellajo, ||
add. I)i specie di zucca grande.
Tìrmicìddiizzi. s. pi. Vermicel''
letti.
¥irinldda. s, f. Sorta d*ava piccola.
Virmiggbiimi. s.m. Filo attorto, ecc.:
saltaleone. \\ Colore : vermiglione.
TirmillaU. V. mirmillata.
TirmlDaca. s^ f. Verbena.
Virmiuza. dim. Verminuzzo^ baco-
lino.
Vìrnari. v. intr. Esultare,
Vìrnicato. V. lemmu (forse da quei
verniciati ?).
Virnìecbin. V. sgdìdoabu. || PI.
Strumento da tortura {vimicchi
in Napoli è ciò che da noi TOR-
CITURl).
Virnieiam. s, m. Vertiiciajo.
Vlrno. s, m. Inverno.
Ylrria / / rr^^^
Vìrrlco. V. viddicd.
Virrina. s. f. Succhio, verrina. ||
. fig. Persona che rigira : rigirone.
Virriniari. v. a. Succhiellare.
Virriouna. s. m.l Trivèllo, trivel"
Virrinuni. s. f. \ Ione.
Virristedda. s. f. Verga secca.
Virrlusn. V. viBRUTU.
Virrivìvio. Esclamazione: càpperi!
Virruggiu. s. m. Spillo, per le botti.
Virrani. s, m. Verone.
viBRuau
481 —
VISTABUlfl
irirni»a I add. Bizzoso^ rabbino (V.
Cirrata ( vebra).
irirsana. V. virsura..
irìrseri (j. m. Aversière, versièra,
irìrsèrio( || Diavoletto, frUgolo^
nabisso,
\irtìari. v.intr, Ferseggiare.^ Tirar
il verso Taccello.
'Virsicedda. dim, yersetto, versino,
l^irtara. s. /*. Il Tolgere e il luogo
dove yolge Taratro. || Il panlo
doye coDnncia il contadino a se-
minare {Lat, versura ToUara).
^Irtàtero. add, Veritiero (Sj), ver-
dadero),
irirteri. s, m. Il timone della car*-
retta.
Tirticcbiara. add. Qualità di ne-
spoli, cotpgni.
^irticcbieddn. dim, di virticcuiu.
Il V. SAUTAMPIZZU.
¥lrticcliia. s, m, Fusajuòlo, |' fig.
Deliquio. || abballa vibticchid:
trambusto (Lat. vertere. In ital.
ver ticchi son certe palle forate).
Tirtiechiaiii. €tccr, di virticchiu.
Il Sorta di fungo: cappellone. ||
Bernòccolo.
Virticeia. V. virticchiu.
Virtlclol. s. f. Vertìgine.
Vlrtolara. s» m. Borsaiuòlo di cam-
pagna, quasi ruba le bisacce.
Virtoliechìa. dim.ì
Virtalldda. dim. >di vertula.
Virtulani. accr. )
¥irzedda. s. m. Verga di ferro qua-
drangolare per minuti lavori.
^iriocta. V. VURZOTTU.
Visavì. 5. m. Facciatina. \\ avv. Rim-
pittp, di faccia.
Tlsaziòni. s. f. Pretesto (q uasi Ti^ta).
Tlsazza. s. f. Bisaccia.
Vlsaxzotta. /. f. Bisaccia non pic-
cola.
Vìsea. V. VRiscA.
Vìscantl. s. f. Chitarra.
Viseata. V. viscatu.
Tìscatedda. s. m. Paniiuuola.
¥is€ata. s. m, PaniuzM.
Viscaionl. accr» Panione^ vergone,
Vlscbldda. dim. Panierino.
¥iscia. s. f. Brezza, freddo.
Viscida /j. m. f^isddume. \\ Malattia
Tlsclfa { per cui segregasi molta
saliva: tialtsmo (da viscere). ||
NUN FARI ISÉ ACITUy RÉ VISCITU.*
non far né caldo, né freddo, ||
Vescia,
Vlflcira. V. visciA.
TlscitosD. add. Che patisce o pro-
duce vìscidume.
Visconia I /' w 3.^ •
VlMornUJ'- f- *«*"»«••
Viscoito. s. m. Biscòtto. || tu SN
GNURI DONA LU VISGOTTU A CU
NUN SI LU SAFI ARRUSIGARI: t7
grano va a chi non ha tacca,
Tiscu. s, m. Fischio, visco. || Vé-
scovo.
Viscbllgslli. V. FBASCUGGHI.
Viscafgbiaii. V. vxjsgugghiari.
Viscosla. 5. f. Fersuzia.
Vlscasa. add. Fischiosa, viscoso,
irisenttarìa. s. f. Biscotterìa,
Viscottaro. s. m. Biscottajo.
Yiscattinarla. s. f. Quantità di bi-
scottini.
Visito bili. add. Che può vedersi:
visìbile. Il Chi riceve vìsite,
Viseoteri. s, m. Dissenterìa.
lesina. V. GUISINA. Il Serpe.
Visitarl. V. a. Fisitare. \\ Per Insi-
diare.
Visiitu. s. m. Busto.
Visita, s. f». Lutto. Il IRI A LU VI-
siTU , andar a condolersi (dalle
visite che si fanno e ricevono).
Vlsltoso. add. Di o a Intto. || Triste.
Vlspalora. /. f. Sorta d'uva di tre
specie.
Vlspalora. s. m, Fespajo,
Vispara. V. vispalora.
Vlsparia. s. f. Bifòglio,
Vispara. s, m. Fespajo,
Visparaal. accr, di vispABU e di
vispara.
34
A. Tbaira. FocabolariettOy ecc.
VISPICU
--482 —
TIVIAATOBA
Tltylca. s, m. Fésco9o (melatesi di
episcopo).
Tispifffliia. s. tn. Bisbiglio.
^ispirali, add. Vespertino.
Vìspisa. y. PiSPiSA e simili. ||
V. VISINA.
Vispani. s. m. Pecchione.
Tissica. /. /*. Vescica^ vessica. ||
V. PAPOLA.
Vitftlcanii. s, m. f^etdeante, J Cosa
o persona nojosa: camorro.
\lita. j./'.Vednta, e il vedere : vista.
II IN VISTA: subito, non appena
vista. I; IN VISTA di: t» riguardo,
ìfistart. V. a. Approvare^ autenticare,
Vistana. pegg. di vista, di vesta.
Il V. ARiAZZA. Il Bèlla figura, ap-
pariscènza.
llstento. s. m. Esitazione (j4. V,
iial, bistento).
Tìstìamam. Y. bestiamaru.
Vigliami. 4, tn, e f. V. bestiami.
Tistlnedda. </ti7i. Gonnellino da bam-
bini.
\istiola. V. JENCU. Il y^itèllo.
I^istlona. accr, di vestia.
Vista, add. Jlpprovato, autenticato.
Vistaàrìo. s, m. bestiàrio.
Vistana. accr. festone,
Vistosa, add. Abbondante, notévole,
vSn.!'- f- Vestimento.
Vistato, add. Vestito {A, V. ital,
vestutó). Il «— DI casa: vestito da
casa. Il — dì nesciri : vestito per
uort,,
ViSOla. V. BI8ULA. Il V. MADUNI.
Visoloco. s, ni. Perquisizione {Lat,
visu e locus). I| FABI LO VISULOCU :
andm* alVaccèsso d'un luògo.
Vlteddo. s, m, Vitèllo, \\ V. faid-
DUNI.
Viti. s. f. Vite. Il — SARVAGOIA:
lambrusca. || — 'N frasca, non
potata. Il — BIANCA , brionia. ||
— FIMIiina: chiòcciola.
Viticcdéla. dim. Vitina. \\ Vitalbino.
Vititfdaro. Y. vaccabu.
Vitiddoni. àdd. Di legno che ha
rotto il tiglio.
Vttiddozio. dim. Vitellino.
Vilraro. s. m, Vetrajo.
Viircra. s. f. Vetraja^ vetrerìa.
Vitriari. v. intr. Lampeggiare^ spec-
chiare,
Vltrifoo. add. Vetrino.
Vitiina. s. {.Vetrina delle liotteghe.
Il / cristalli, la luce delle carrozze.
Villa, s. f. Striscia (Lat. vitta). |
Branca di scala. || Gambo del
cerfaglione. || Costola delle foglie.
I) Fibra. |l Pezzoolo di pasta in-
forme. 1| Fila delTordilo.
Vitti- vitti. Modo di chiamar i pic-
cioni : bubi'bubi, tubi'tvbi (forse
dal Fr. vite presto),
Vittiata. add. Listato, a strisce
(vitta).
Vlttfdda. dim. di vitta*
Vitoddo. Y. sALiauRi.
Vltoni. accr. Vitone, \\ Chiavino. |
Y. viNCin. -
Vitasa. s. f. Lambrusca , airò-
stine. fi Yite vecchia e incolla.
Vloledda. dim, Mammoletta ^ vte-
letta, violina, \\ Pesciatello piatto
con istrisce a più colori.
Vioiedda. dim, ViottoHno.
Vlaiioeclla. /. /. ì gr. > ...
Violina, s. m. Violino. || A viu-
LiNU, dello attaccar dne cavalh
un dietro l'altro. || dabi lu \ia-
LiNU, scacciare: lÀtrTèròa cassia.
Vivanoa. '/. f. Bevanda.
Vivanaera. s. f. Vivandièra, [j Y.
tianeba.
Viv^nncii. s, m. Vivandière, || Be-
nefidale.
Vi venia, s. f, Yita.
Vivera. Y. bivebi. || Y. abbiviba-
tuba.
Viveri. Y. bivebi.
Viviraggio. s. m. Beveraggio.
Viviratora. Y. abbivibatcba. || Be-
\ verone che si dà alle bestie.
VI VIRI
- 483 —
VBACALI
Vlviri. V. a, berCf bàvere,
TìviroDi. s, m. Beverone, || Calcina
liquida. || Terra stemperata in
acqna. || Beveraggio.
Vivitnri. s, tn. Bevitore, || Beone,
Il Beverino degli uccelli. || Beve'
ratojo,
'Vivuliddu. dim, di vivo.
Tlvala. add. Vivace,
Tlvnta. 5. f. Bevuta,
l^i¥ata. add. Bevuto, || Ubbriaco.
"Visin. s, m, Fizio. \\ V. vizza.
Yìem. s, f, Veccia,
\izierl. V. JENCU.
Tìzsera. add. Astuto.
\izzicarl. V. vuzziCAai.
Tiniola. V. zivuLu.
VÒ. V. AÒ.
Toca. s. f. Foga. || dabi la voca :
dar l'abbrivo,
ìfocafortì. s, m. Passavoga.
Voealanzlta ìs, f. Le biciàncole ^
TocalanEÌtolaf altalena (l'orìgine
Yocanzìta f è da togari, yo-
YocaDzìtnla \ gare).
Voeari. V. vucari.
locatari, s, m. Vogatore.
VoeavcgiMi. s, m. Viavai. || Tria,
filandrino del giuoco del filetto.
Tocasla. V. voganzita.
Vòeebìara. V. Vozza.
vbcDla. V. vòzziGA. Il Altalena.
, .. - >V. VOCANZITA.
Voenlaxittncnla \
Vostbia. j. f. Vòglia (Voggbiane\
contado fiorentino).
Voi. s, m. Bue, bove, || Goffo: bù»
falò. Il — SENZA CAMPANA, fig. a
uomo sfrenato.
Vola. s. m. Svolazzo, balzana della
veste (Fr, volani).
Vola— vola. j. m. Sorta di giuoco:
agli uccèlli.
Vola. s. m. Volo, l| A volo di pir-
ifiGi, delle gallerìe a scaglione
rotto. Il — PIGGHIARI A VOLU!
pigliare a frullo, || pi. Sgonfi,
sbuffi dejrabito.
Vòivuln. s, m. Attorcigliamento
degli intestini.
VÒm^raj'- ^ ^""^"^'^ ''^'"''^^•
Vòmmico. ,f . m. Vòmito {A, V, ilal.
vomico),
Vòociri. y. BÒNCIRI.
VdDgnia. s, f, Gonga^ gongola,
Vonta. s, f. Vòlta.
Voya. s. f. Pesce : boga,
Vòrfìrì. V. a. Vòlgere,
Voria. s.f. Brezza (corruz. di borea).
Vorrlcamaorta. s, m. Becchino,
Vosceoza I abbrev. di vostra eccel-
Voseillenza | lenza {Sp, uccelenda).
Vosco, s, m. Bòsco,
Vossa I abbrev. di vostra signoria
Vosslaj {Sp,uma),
vostrenza. abbrev. di vostra rive-
renza.
Vota, s, f. Vòlta, || SvòUa, \\ dari di
vota: dar la vòlta. E dar di
vòlta. Il ES5IRI di vota : aver dato
la vòlta, essere per cessare, per
finire.
VotacoDeiata. t. /*. Vòlta, giravolta.
Il Voltafaccia.
VOtli. V. VUTTI.
VOVb. V. ALAÒ.
Vozza, s. f. Gozzo. \\ V. vuzzu. || V.
BOZZA. Il Peretu de' barberi. || V.
CAROZZU.
Vòzzica I V. VOCANZITA (da
Vozzicannacai bozza).
Vozza, s. m. Bernòccolo {A. V. ital,
bozza, Fr, bosse). || Enfiato.
Vraca. s. f. Braca. \\ Per calzoni, ||y.
PiRREDDU. Il — DI CUCCA, pianta :
vikaxkto. Il — DI 'TODiscu, sorta
di melo. || jittarisi^n vraca,
non tirar avanti: scarognare,
dimenarsi nel mànico,
Vracalam. s. m. Brackierajo,
Vracaleddo. s. m. Subbietto della
carrozza.
Vracalctta. V. sopra. || pi. Contrine
delle reti da uccellare.
Vraeali. s, m. Brachière,
VRACALtSTA
— 484 -
VRUGCDLlmi
Tracaliftte. V. vbacalaru. (j Sofi-
stico. Il Veterano acciaccato. ||
'Malva o moderato in politica.
Vracalanl. accr. Brache grandi. ||
Grande brachiere.|| A uomo ma-
terialone.
Vracaiza./7e^^. di \iiACA. || A nom
dappoco: bracone. \\ A nomo in-
stabile.
Vrachctta. dim. Brachetta, \\ penda'
gito della spada.
Yraclirari. v. intr. Si dice di cosa
che non assetti, ma che stia
grande.
Vracbitli. s, pi. Mutande,
Vractalttani. s, m. Brackettone.
Vraeotta. s. m, Bracòtto della naye.
Vramarì. V. abbravari.
Vramn. V. bramu.
Vranca. s. f. Branca,
Vranearrasslna. s,f. Branca ursina,
Vranco. », e add. Bianco, || V.
GRANGU.
VraneoliMa. i/tm. Sorta d'uliva. ||
Sorta di uccello : bigiarella,
Vranenra. V. BIANCCR4.
Vraneutn. V. brogna, piccola.
Vrazzalì. s,m. Bracciale, || Manòpole
delle carrozze. B — 'Di la serra:
manichetti,
Vraazata. s, f. Bracciata,
Vrazzcrì. s, m, Braccière,
Vrazsiari. v, intr. Dimenar le brac-
cia. Il Manovrar i biacci della
nave: bracciare. || a \razziari:
nuotare di spasseggio,
¥rauiata. s, f, Dimenìo di braccia.
KrBWKOln. s. m, Bnwciuòlo || Ramì-
cello. Il Pièdica de^ sega tori. || Ma-
niglia. Il Trappola da conigli.
Vrazia. s,m. Braccio {A. V, ital,
brazzo), \\ Fiticeio delle lamiere.
I) — DI MARI, operoso, spolve-
rone.
Vrazzoddn. dim. Braccetto^ braccio-
lino,
TrazEuta. <uU. Di buòne braccia.-
Vrìari. V, viriari.
Yricn. s. m. Beccuccio de' vasi (Fr.
bridu),
Yrigotna. Metatesi di vergogna,
Vrisavnarisi. v, n, rifl, yergognarù,
Vriosna. V. \iUGOGlf A.
Vrisca. s,f. Favo (che nella Ver-
silia dicono anche hresca),
Vrifcali. s, m, Soprassolfato di ealca,
pietra corrosa,- che è indizio di
zolfo. •
Vrlscarl. v,a. Destar il fuòco con
frasca, trucioli(in Piemonte «ùcAe
accendere).
Vriscbelta. s.m. Carne delle co-
stole: costereccio,
Prisca. V. visco.
Yiiscusa. add. Spugnoso (come la
vrisca). I
Vrìsraga. V. FRismoA.
ìfriuti. s.f, accorc. di veritaie.
Vrinni. s, m. Canna ove i marÌBai |
sciorinano la biancheria (oormz.
di VIRGUlfl).
Vròccala. s, m, Cavolofiore. f —
SAMMARTINARUy HATALISCD, IV-
NAROTU, ecc. secondo ti leaipo
in cui fa. Il Tallo del cavolo
rapa: bròccolo. || pi. Moine: gèstri,
Vroén. V. broru.
ironia. V. bromu : medusa,
Vroro. V. VRODU.
Vmali. add. Buòno. \\ AgéffoU,
Vmca. V. BRUCA. Il Stèrpo, cespu-
glio,
¥rocali. V. VRUALi.
Vracara. s,f. Erba: ènula.
Tracari. Contratto di vburicari V.
Vraccala. V. vugcula.
Vraecnlara. s,m, Venditor di ca-
volifiori.|| add.y, mmizziggbiatu.
Vracculiarìsi. v. n. rifi. Far gèstri.
Il Burbanzare,
Vracenliala. s,f. Gèstri, || Bòria.
¥rv€cnlieri. V. sp&iveri, de** mu-
ratori .
Traecalina. s. f. Piantina di cavo-
lifiori: brascMna,
¥racealatti. accr, di yrocculu. ||
TRUCCULUSTJ
— 485
vncciRìA
Tallo del cavolo rapa che mette
a fiorire: broccolo,
Vrucculaso. add. Gestroso. \\ Va-
nitoso.
bruchi. V. VRUCA.
Vroca. 5.m. Bruco,
Vradacchia. s. f. Bròda, brodicchio,
VradacchiarigL'v.a. rifi. Imbrodo"
larsi, imbrodicchiarsi, || Vantarsi.
Vntdaceliiata.. s, f, Brodaja^ pap^
potata. Il Cerimonia fredda e
stentala.
Yrudaecbicri. s, m. Chi ridice tatto:
rinvesciardo, |i Adulatore.
¥radaccblasa. V. sópra. || V. VBn->
DUSU.
Vrodafghia. V. brudagghia.
Vmdamì. s,f, Brodame (m),
\radara. s, m, Brodajo,
Tradda. V. bruddu.
Vradcri. V. VRUIURU. |t V. vrtjdao
GHIERI.
Vrudicari. V. vruricari.
Vradnsa. add. Brodoso,
irnmetta. V. brunetto.
Vrunnìari. v.intr. Biondeggiare,
Vrannìttedda. dim. BionJtnèllo,
VruDDa. add. Biondo,
Vrur icari, v. a. Seppellire,
Vrumau. V. VRUDUSU.
Vrnaca. V.FRUSCULA. || Le lische
del lino.
Vrnacari. V. ABBRUSCARi.
Vraacata. s.f, ì Stoppia bruciata:
Vrascatn. s, m, \ debbio,
Troscia. V. BRUSCiA.
TrAscnla. s, f, Scapecchiatcjo (da
vrusca).
Vrasciiliari. v, a. Scapecchiare, di-
liscare (V. aopra).
Vaantri. pron, Voialtri,
VaaroUo. V. OLIVEDDA, uccello.
v"**?- Ìp^^^' Noialtri (e in To-
voaa ri > gcana anche vuar/n).
¥acabbaiAria. s, m. Vocabolàrio,\\
Chi dà i numeri del lotto.
Vacaiom. V. jucaloru.
Vncari. v, a, Vogare,
Tucaiiiari. V. vucULiARi.
Vacca. s,f. Bocca, || - Di LA FAVA,
FASOLA, ecc.: occhio, nero della
fava, ecc. |) — di granciu, della
nave: guancialetto delle cubie. E
il portacollare, || — Di L'ARMA:
bocca dello stomaco. || DI la vdcca
A Lu NASU, yicinissimo. || a yucca
DI LUPU, scarpa: ticcollata. \\
METTIRI UNU MMUCCA» sparlarlo:
menar uno per bocca, \\ fari
YUCCA, di postema: far capo. ||
TUTTU YUCCA, Smargiasso a pa-
role : pottajone, || pi. La parte
davanti della ragoglia V.
Vaceassblari. v, intr. Boccheggiare.
Yaceanhin. s, m. Museruòla, \\ V.
BADAGGHIU.
Yaceaf «blusa, add. Che non tìen
il segreto: svesciane.
Vaccalora. s,m. Buco, || V. acid-
DITTU.
Vaccaia, s, f. Boccata,
Vuccatara. V. mmuccatdra.
Vaccazza. pegg. Boccaccia. \\ V.
vuccAGGHiusu. || Millantatore :
pottajone,
Vaccazaara. s, m. Ciarlone, fara-
bolone, || Pottajone.
Vaccazaiarlsi. v, n, rifi. Sbraciare^
bravazzare.
Vuccazziata. ,s. f, Pottajonata, sbra-
cio,
Vacceri. s, m, Beccajo (Fr. boucher
beccajo. O Lat, bucerus bo-
vino).
VoceblTarl. v, a. Abboccare, azzan-
nare. Il Murare con schegge gli
interstizii: rinverzare, r imbuzzare.
Il intr. Boccheggiare,
Vuccblata. s, /*. Il mangiare svo-
gliato di alcuni animali.
Vaecbina. dim. Bocchetta. || Boc-
chino,
Vocclddala. V. cuccidoatu.
Vaccina, s, f. Mercato [Fr, bou-
chme beccherìa},
VOCCIRIOTU
- 486 —
VULARl
TiKciriota. s, m. Mercatino, piaZ'
zajòlo. Il Schiassone.
vaccaia, s. f. Fibbia. | Anello:
campanèlla (Fr. boucle),
VaccuBs. accr. Boccone.
Vaccaoala. s. f. Boccone. \\ met.
Ingòffo. Il Boccata.
Vuccuncilda. dim. Bocconcino. \\
Gonfio alla bocca.
Vaccanettn. s. m. Dolce : bocca di
dama,
Vnccanl. s. m. Boccone. \\ Certe
chioccioline di mare.
Vocconiari. v.intr. Sbocconcellare.
Vaccata, add. Di larga bocca. || V.
VUCCAZZABU.
Vaccaaza. dim. Bocchina, bocchino.
Il Fiore del fralto. || — russa,
, V. PIRNICI DI MARI.
Vaci. s, f. Foce {A. V, ital. vuct),
H PASSARI LA \UCi : dar Vintesa.
Il FARI wcil urlare, E sgridare.
Il È NA veci, è un bando, si
dice deirasta pabblica.|| hettiri
A LI QUATTRU vuci, infamare:
dar voce ad alcuno di ladro, di,,,
E strombettare. \\ SEUFRi na vuci,
di chi urla e sì lamenta.
Vacrari. v. intr. Vociare,
Vaeìara. V. vuciazzard.
Voctata. s, f. Il vociare.
\vi€\%aaMtn\ add. Urlone, vocione,
Vocìazzcri \ stregolone,
Vaciaziiarì. v, intr. Urlare, sber-
ciare,
vScidda*!*'*'"- ^''''^*'^' '^''""''
Vacina. s. m. Boccino.
Vacitari. v. a. Vociferare. {A. V.
ital. vocitare).
Vocllara. V. VUCIAZZARU.
Vacaliari. freq. di vucari. V. AN-
NACULIARI.
VoddlCO. Y. VIDDIGU.
Vaddiri. V. VÙGGHIRI. || Imbuca-
tare.
Vada. V. BUDA.
Vadedda. s. m. Budèllo. || cadiri
LI VUDEDDA: cttscor il fiato. || —
PAPPGNI, il pili largo. Il CADIRI
LI VUDEDDA, FARISI LI VUDEDDA
FRARICI, O PIZZI PIZZI, O ^NA CA-
nigghia: arrovellarsi, t| jittari
LI VUDEDDA, Vomitare.
Vadiddata ( r n j n
Vadiddamlj '' f' ^^"^'^'
Vodiddoni. accr. Budellone,
Vadidduzzo. dim. Budellino.
Vomii vaffslii. Bolli, bolli!
VaffSllia. V. AGUCCHIA. |] — DI
GENTI, y. VU66HIULIZZD.
Vosstaicedda. dim, Foglierèlla,
VaSiSTa*' ( ^*'«- ^'^•«»-
Va^gliientl. add. Bollènte,
VànUlri. V, intr. BolRre. || Bruli-
care, Il Del mosto : lewtr in capo.
llSUf TIRISI VUGGHIRI LU SANGU:
sentirsi rinverzioolare. U vuGGBmi
LI MANU: brillar le mani,
Vogctaìtiaa. s. f. Bollitura, bolli-
sione.
Vasshia. s. m. Bollore, || Bollito.
Il SPACCARI LU VUGGHIU: ietor
bollore.
Vogghiallna. s, m. Brulichìo, su-
buglio.
Vaffliiancdda (a). A lesso,
VOfSlllaili. V. VUGGHIU.
Vaggliiata. s. f. Bollitura, || Ran»
naia che si dà ai panni.
Voffhiatu. add. Bollito, \\ Affranto,
Vai. pron. Voi' {A. V, ital, vui). |i
A vui, modo di chiamare: o
queWòmo !
Valccdda. dim, Bovicino,
Vaioa. s. f. Bobina, buina. Ij Avena.
Va|ara. s, m, Boattière, boaro. ||
Bifolco,
Vojaatri. V. xtjautri.
Val*. V. VOLA.
Valanna. aw, A volo, di volo,
Voiantcri. avp» Volentièri.
Valaotioa. V. bulautinu. || V. ca-
lersi. Il Volubile: volandolino.
Valari. v, intr. Volare, |j Nel giuoco
VULATlZZtJ
- 487 —
VUSSICA
dell'oca : riruiocare, \\ a. Levare,
uccello cacciando. )| Mandar l'a-
quilone.
Vulatizzo. €uld. Di uccello che co-
minci a colare.
Volerà. V. gulera.
Vullri. V, a. Volere, || Amare, de-
siderare in isposo. Il Di terreno:
il terreno ama questa pianta, ||
Per dovere, ti bugiardo vuol
avere memòria, || Doyer cuocere
ancora. || \ulirinni centuch'è
MAJORCA: voler ammazzar bestie
e cristiani, \\ NUN NNi vosi CCHiò,
non ne potè più : non ne volle più,
(Firenzuola), \\ vm vulistivo di
MIA, modo elitticoy per dire im-
maginate, pensate come io
Il cci vosi! et volle tutta! la pa-
zienza o simile. Il E CHI ci voli !
modo di sfatare cosa difficile. ||
CHI vol'essiri? che ha èssere,,?
YoUittoni. y. FAIDDUNI.
VulpatfkiiMil. s, m, Volpacchione,
Vttlpiarl. v. intr. Volpeggiare,
Vnlpigtlliaili. V. VULPAGGHIUNI.
Volpisea. add. Volpigno, volpino,
Volpana. accr. Volpone,
ITolpaDaiia. s,f, Furbacckiolerta,
WalODi. s, m. Volata. Il A vuluni:
a jòia. Il Presto : a volo,
Vammlcari. v, a. Vomitare,
Vammlcaso. add. Schizzinoso, ||
Insipido.
TiincliiarU «r
V-ciari 1 V- «™'='**'-
Tantovarì. V. ammuntuari.
¥apice4da. dim. di voPA.
¥iipa. V. vuLPi.
Vnrann. V. vrazzu.
Varblcari. v, a. Seppellire,
Vardleari. V. VCRVICARI.
Tartfanaru. s, m. Vetturale, mu-
lattière, (Lat, burdo {oms\ mulo.
E anche A. V, ital,), \\ fig. Scor"
zone.
Vordani. V. burduni. || Trave
che regge le altre: asinèlio.
Taredtfo. V. vudeddu.
Vargam. add. Volgare, plebeo. .
Vamla. V. bornia.
Va!^à!Sap^- ^^^*^» borràggine,
Varriari. V. ORRiARi.
Torrìcaii. V. vdrvicari.
Varrà, s, m. Burro, || Cispa,
Vartiwhiuni, s, m. Vòrtice,
Vnrviearl. v, a. Seppellire,
Varia, s, f. Borsa, || — di ti riti:
vèrta,
Variara. s, m. Tesorière,
Voriiffsbio. s, m. Borsiglio,
Variotta. V. sacchetta.
Variiùii. s, m. Borsone, \\ Saccone
de' calzoni,
TmU ì'^" '*"'"'* (^''- *""")•
Vasca, i. f. Fuscèllo, brusca, \\ Mi-
sura del diametro de' doccioni*
Il TUTTU vuscA, ardito.
*Vaseaf gliia. V. sopra. Trùcioli del
legname piallato.
Vascalora. s, m. Boscaiuòlo,
Voscari. V, a. Buscare,
Voscarizzu. add. Boschereccio,
Vascetto. dim, Bussetto de* calzolai
(da vuscid).
Vasdieri. V. vuscaloru.
VasehMte. dim, Fuscellino,
Voschino. s, m. Ciò che si è bu-
scato.
VascMUcra. s. f. Musica di leg-
gende.
Vftscbito. s, m. Guadagno.
Vaaeiari. V. allisciari.
Vascin. s, m. Bosso,
Vìkaciala. s, f. Bronzina, bóssola,\\
Bossolo, Il Gocciola.
Voselalaro. V. busciolaru. || Bar^
giglione de* galli.
Vasciolidda. dim. Bossolino,
Vascinlittarn ìs,m. Chi ginoca a*
Vaselolattara ( bussolotti.
Vascogghiarl. v, a, Ribrttscolafe,
Vassatarl. V. vuscettu.
Vassiea. V. yissiCA.
WSSVhV
-488 —
kabbina
Tàwolo. s, m. Bòssolo.
Yottii. s, m. Busto,
Vaso. 1. m. li culmo della liama
(il donax tenasc),
Voumento di midndda. Seen^Ua'
menlOf ammattimento,
Tntareddl ( fari ). Èsser bande-
ruòla,
Vatareddo. s. m. Volnbile.
Vatari. v. a, e intr, Voltare, vòl-
gere. Il — CASACCA : voltar man-
tèllo.\\ — LD MDifNU: arruffare.
Il — UN TiMPULUifi: girar un
mostaccione. || Far voltare. \\ —
LU SElfZiU: scervellare, \\ Rivol'»
tare un vestito. \\ — LU CAPU:
arar la seconda iroltar recidere.
Il — CANALI, ecc. rimaneggiarli,
cambiandoli. || vutabi e sbutabi
imu, menar pel naso. || vuta-
' RiLA, contare nna cosa m altro
modo. Il VOTA, GIRA E FIRRlA:
vòlta e rivòlta. \\ vdtabisicci iif *
o cu : badarci, confóndercisiy cu-
rarsene.
Votata, s. f. yoltatUy voltura. ||
Modo di trattare, mossa; || Man-
data della chiaYe. || Svòlta.
Tutatana. accr. di vutata. || Sa-
bito cangiamento di partito.
Tatatnra. V. vutata.
Yntaaza. accr. di vota. || l'atra
VUTAZZA, tempo addietro molto.
VatCa. y. ODTTA. Il Rabbia.
Vattami. s. f. Bottume.
Vattara. s. m. Bottajo.
VùCtara. V. GÒTTABU.
Vottaiaa. s. m. Bottaccio.
Votti. /. f. Botte. Il Cateratta del
mulino.
Vata. s. m. Voto. || Abito di co-
lore speciale per devozione. ||
Lutto.
Tatara, s. m. Awoltojo {Lat. vul-
tur). Il A persona grassa.
VftVitll. V. GjÒVITU.
Yazzareddo. dim. di voziu. || V.
RÒSULA.
Taizaraaa. V. guttarusu.
¥aiaicarì. v. intr. Far all'altalena.
[I Dondolare.
Vanicedda. dim. di vozza.
Vaisiteddv. dim. Bemoccolino.
Vananetta. s. m. Ramajuòlo.
Vanonl. V. jèbimulu.
Voazasa. V. guttarusu. ;| Grasso^
asa. fem. di zu. || Qua. (Fr, fa). ||
Voce onomatopeica ael suono
. dell(^ armi percosse.
Zaaredda. V. zagaredda.
Zaagnatiji. f. pi. Rimproveri. |l
^agnl. \ Busse.
Zàara. V. zàgara.
jlabbaeblari.- V. Bazuchiri.
Zabbagiiani, V. ZAPPAGGHIUNI.
Zabbara. s. f. Aloe, aloè, pianta
. (Sp. acebar. Ar. cebar).
Zabbarinn. s. m. Tessuto con fil
di aloe.
Zabbatana. V. zarbatana.
Zabbiari. v. a. Tuffare, spruzzare
. d'acqua. || V. zamiiatiarì.
Zabbina. s, /• Ciò che si schiuna
della ricotta. || Poltiglia.
2ABBÒBBIA
— 489 -
ZAMMUCAEU
ZabkoftVia. s, f. Bòbbta, *
ZakbbfUi. s. f. Bazzòffia.
Zabbocata. V. LINTINIUSU.
Zabboluni. s. m. Terreno lilìceo:
sabbione,
Zacalia. V. 5Ci\TBl.
Zacariari i V. CATAMlifARi. || V.
Zaeatiari { sguazzabiabi.
Zacatlata. s. f. Dimenio.
Zaccasneddii. V. zaccaneddu.
ZaccasBino. /. m. Arlecchino,
Zàccana. V. ziddara.
Zaceaoari. V. azzaccanari.
ZAceano. s. m. Cagno, || Zàcchera,
Il \Mòta, mollicchio, || V. ZOD-
DARO.
Zaccariarì. v. a. Pestate»
Zaecarrani. V. ZANCARBUlfi. |i Scar-
pone grosso. *
Zaecam. add. Sùdicio,
Zacebia. i. /*. Fòssa, zana, || — DI
MUUNu: gòra,
ZAeebiil. s, m. Sopr assetto (voce
albanese).
Zacconì. s. m. Museruola di legno
de^ vitelli (da SACcniii).
Zaccorafii. 5. f. Ago da saccone ,
agucchiòtio, \\ V. maoohietta
(br. ffoxxo paftv cuce sacchi).
Zaecnraflari. v, a. Cucire con l'ago
da saccone.
ZalbffKbiani. V. ciafagobiuni.
Zaddacca. Battuto che si la sui
tetti.
Zafalì. #. m. Pastore {Sp, zagal\,
ZAftira. 8, /*. Itterìzia (dallo za^-
, rano che è giallo).
Zafarana. s, f. ^Zafferano,
Zafaittaii. V. scabafdniabi.
Zafflarl. Y. zaiimatiari.
Zaillna. s, /l Zaffiro» || Riempi-
mento di fossi.
Zafflnata. Y. z AFFINA, S^ $.
Zallta. s. m. Sbirro,
Zàflra. Y. ZAFARA.
ZaMiÌBO* Y. ZA6UAL1JND.
Zàgara, s, f. Fior d*araneio (Sp,
azahar), f| Mignola d'alÌTo. ||
Fiore delle avellane, (j Acqua
; nanfa.
Zagaredda. s, f. Nastro, || Y. mu-
SCAGGHU.
Zagariari. Y. azzagabiaii.
Zagariddara. s,m, Nastrajo,^ Mer^
, ciajuòlo,
Kagarìddtarl. Y. azzagabiari.
aÈagatam. s, m. Pizzicàgnolo. || In-
. cettatore.
ZAgatn. s, m. Pizzicherìa. || Mono--
. polio. Il Tabacchei'ta, || if escita,
ZAghira i
Zagra [Y. zàgara.
Zàira \
zT^inor^''- *>*PPO«o: donno.
Zagnariari ( »
rl|^*
sguazzariabi.
Zagaaxzaii \
Zagardilali. s, ,f. Rozzezza.
Z*garda. add. Zòtico. || SUdicio. /|
. Y. 'WGURDD.
Z*|lra. Y. ZÀGARA.
7alamlna. s, f. Lucerta.
Zaiora. Y. azzalora.
Zamara. s. f. Agave americana.
Zamarratu. JV^. 'nciucidniatu.
Zamarni. Y. ZAODBDD [Sp, za-
. morrò),
Zammara. Y. zabbaba.
ZAmmara. i, f. Sasso (come OiAii-
MARA e GiAMMARiTA, l'origine è
. di ciamaRITa).
Zammatarla. s, f. Cascina, caciaja
. (Y. ZAMMATÒ).
Zammatam. s. m. Cascinajo. \\ Ca-
ciajuòlo,
Zammatlari. Y. SGUAZZARi. \\Ab-
borraceiare. \\ Intrugliare{àdi zam-
. MATÒ).
Zammatb. s. m. Pappa, poltiglia. ||
Fanghiglia. H Guazzabuglio^ in^
truglio {Ar. tzamam coagu-
, lare).
ZAmmato. Y. sopra.
Zamniik. s, m. Anice , fumetto (da
, zanòucù forse).
I. Y. ACQUAVITARU,
KAMPAGOHIDNI
— 490 —
lkVàTt\
Zampalco { E anche scba*
VAGGHIU V.
Zampsmi ìs, m, Nodo: gruppo.
Zampammil V. zappaebdni.
ZaniRaisani. V. zAPPABRUlfi.
Zampirra. V. scampirru.
Zanatali (a la). Gioco fanciallesco
simile alla mosca cieca.
Zanca, i. f. Gamba storta (^zanca
per gamba, e di poco oso in i^l.).
Zancarmni. add. Dappòco, )| ZoH-
cone {Sp. zancarron ignoran-
taccio}.
Zaneani. s. m. Gruccia degli zoppi
(zanca V.).
Zanfiarnsa. V. zito.
Zanfreo. V. zancabburi.
Zanni, s. m. Cerretano {Lai. san-
. fti'o {onii) bnff<me. E zanni itaL).
Zanniari. v. intr. Buffoneggiare»
zanno. V. zanni.
nllàr^ [*• •»• SP'g» M crdo.
Zappa 1. /. Zappa^ .|| Misura d'ac-
qaa che eoopie 519 litri in un
minato. || Zappatura, || Marra
della calcina* ^
Zappagffliiata. t. f, Sdracciolo delle
bestie. «
Zappankianera. s, f, Zanzarière,
Zappagfliìaiil. $, m. Zanzara, ||
— DI viKc: moscerino. || - d'o-
eid: gorgone,
Zapparrani. s, m. Zòtico^ buzzurro
(qaasi aom da zappa).
Zappcdda. V. sabacinisca.
Zappiari. V. taffiari.
Zappino, s, m. Pino d^Aleppo, zam-
pino.
Zappitc4da. dim. Zappetta,
Zappo, add. Faceto.
Zappodda. dim* Zappetta, Il Sar^
chio. Il Sarchiatura.
Zappoddoni. s. m. Badile.
Zappollarì. v, a. Sarchiare»
Zappolìata. s, f. Sarchiatura,
Zappnliatedda. dim. Sarchiellata,
ZappaliatoH. /. m. Sarchiatore,
Zapponaro. add. Di ferro atto a
fare zappe. [| s. Colai che con la
zappa ya dietro l'aratro.
ZapponàCa. s. f. Colpo di zappone.
Zapponeddn. dim. Zapponeèilo. \\
Sorta di aratura.
Zapponìari. v. a, Zappomare.
Zarànnnli. s. f.pl, Cianciafirùseolc,
, ciarpe, ninnoli,
Zarka. V. sipala (Ar, zarbo siepe).
Recinto. || V. alastra.
Zarbala. V. sopra. || Assito di
canne. Q Quanto cape un zabbo.
|l Solajo pel fieno.
Zarhatana. #. f. Bocciolo di canna
per ischizaare nòccioli delle ba-
. gole (corrotto da cerbottana),
Zarbato. s. m. Mecinte, chiuso.
Zarbinata. V. zabbina.
Zarl^o. V. ZABBA. Il V. dabbu. I
, Canto delle aliye nel frantoio.
Zarca. V. giba.
Zaren. add. Pallido. (Ar. zarko),^
. Squallido,
Zarelilarl. V. AMMAZZARi. ti AUi-
. bire.
Zardiiiaa. s. f, LiTÌdeiia, palli-
dezza.
Zarcooì. s, m. Specie di salcio. 1
Uom da nnlla. (1 Bastone con coi
si caccia il yitello, quando si
, munge la yacca.
Zarcdda. V. zagabedda.
Zarflna» s, m. Imbroglione.
Zargnnnri. V. 3ABVABI.
Zargano. V. zabbu.
Zaryaro. s» m. Veleno.
Zarìddara. V. zagariddabu.
ZarraMoiCo. s, m. Zotico (in Egitto
sarahaitac sono certi romiti).
Zarraatn. s, m. Pruno selvatico.
Zanrata. V. zabbata.
Zananata. s, f. Un poco: sanano.
^sa. s, f. Làuro gmdio,
znnnni\
Zavatta. s, f. Ciabatta.
N
ZAVATI^BRI
- 49t —
ZIMMICBDOn
Za^atteri. «. m. Ciabattino,
Zavo. V. Jocu.
Zavordo. V. zagubdd.
Zazia. V. ZASA. || V. ramurazza*
Zasiamloai-^ oo«.«-.^w,
Zuiamitt r ■ sc"'»"™'-
Zàziara/ r rr^ ^
Zàtórar-^-^^^''-
Ze. y. ZA.
Zecchla. j. /. Quantità di danaro
(da zecca).
Zenciolla. $. f. Pettegola, cialtrona.
Zènia. V. SEifiA.
Zetto. prep. Eccetto,
Zera. s, f. Cera,
Zen. V. ACEDDU.
Zi. AccorciatÌTo di zitlo. || zi zi,
zio: tata, || V. ZÌVULU. || FARI
ZI zi: civirt del topo. || Per zio^
e per estensione persona, nojotq^
tale.
Zia. s. f. Zia, Il Chi presta con
pegno; e i Fiorentini dicono
mandare al zio,
Ziann. s, m. Zio,
ZibbeflD. Metatesi dì bizzèffe.
Zibbcrta. V. LUCiRTUifi.
ZicealMtCola. s, m. Sòrdido.
Ziccara. s, m. Zecchière,
Ziecaia. Y. zicchittata.
Ziccatari. V. fittiamentu.
Zìccbetta. V. bozza. || V. zicchit-
TDNI.
Ztcclirari. V, a. Scégliere,
Ziecliinetta. s. f. Giuoco: a tòppa,
ZICClllti. V. ZÌGHITI. H V. ZICGHIT-
TUNI.
Zicchittari. v. a. Fare al gioco de'
bottoni cacciati con bufiétti.
ZiecHittata. s. f. Buffetto (pare yoce
imitatiya).
Zicchittiari. V. ziccHiTTARi.
rl:^r'|V- «CCH.TTATA.
ZiceilOl. y. ZUCCONI; li y. TRUHZC.
ficcnsa* add. Sòrdido. || Tedioso.
Zìcbirriari. y. zurbichìabi.
Ziebiii. s.m. Strido molesto. || Sgri*
^ gitolo delle scarpe. || E38icci zi-
CHiTi; èsservi riiggine. \\ abbebi
; ZÌGHITI : e ci torna.
Zìcbi-iaeelii. y. ziGHi-ZAOHi.
ZIchi-iichi. Strido della cicala. |1
FABi ziCHi-ziCHi: frinire.
Zlddara. y. ziddaru.
Zìddara. y. zoddaru.
Ziddaraso. add. Spilorcio. || Inzac-
cherato.
Ziddatn. add. Spiegato fuori di
tempo.
Ziddiearì. y. obattioghiabi.
Zlddicn. y. 'ifziDDicu.
Ziddicnsu. add. Che solletica.
Zìddittn. y. ACIDDITTU.
Zlco. s. m. Cielo.
Zifareddo. j. m. Insetto: cercope, ||
y. CIPABEDDU.
Zlfam. s. m. Lucifero.
Ziffii. s. f. Folata di vento. || Im-
peto, il y. ZITA.
Zilllara. s, m. Cifra.
Zillkta. y. ZIFFA.
Zifllari. V. a. Rinzaffare. || Sof-
fiare.
ZifDatn. s. m. Rinzaffo (rorigina è
la stessa).
ZlfflBla. y. ZIFFA.
Ziflriunla.-y. zivittula.
Zigliirriari. y. zuBaiCHlARi.
Zifbi-iagbi. s, m. Zig-zag^ ghiri^
qòro. Il Sorta d'insetto. || Punto
in croce.
Zlgata. y. zìvoLA.
Zilll. pi. Ciarle.
Zillasii. add. Litigioso.
Zima. s. f. Cima. \\ \. zibma.
Zliiibarro«y. cbaparu {Gr,yup«poi).
Zimlioggliia. s, m. Sterco de' polli,
pollina,
^iminnari. y. sminnari.
ZlmmÉ. s. f. Tumore: aUroma, \\
y. ZIRMA.
Zimmaro. y. zimmibu.
Zimnatarla. y. zammataria.
Zimmeddii. s. m. ZimbHh.
Zimmlccdda. dim, di zimma.
ZnOllLARtJ
- 498 -
zivULA
Zimmllaro. s, nu Facii&re di zim-
BOLI.
Zimmlli. s, ut. Bargèlle, cestone,
sportone,\\ Per cuFiNU (vmci, Sp.
azemila,),
Zimmlllddam/ .7
Zlm»iia»r. V' "«•«•«•a»".
Zimmiiaiil. accr. di zimmili. ||
Parlar in gergo: gergone.
Ziiiiiiitra..f . m. Becco, montone. ||
Il fig. Zòtico,
Zìnedd). V. ziNENU.
ZincfÉ. s. /'. Drappellone. i| Balta
, (Sp, zenefa fregio).
Zineno. s, m. Duodeno, || zilfENU
KETTU: lavaceci.
Zinerca. V. ZINIRCU.
KineCti. V. ZINEFA.
ZlDcaro. s, m. Zìngaro. \\ Chioda^
juòlo.
Zlnglciila. y. zivuLU.
Ziniari. v, intr. Andar a zonzo {Sp.
zanganear).
Zinìfra. s. f. Sorta di vite.
ZiDircarla. s, f. Spilorceria.
Ziniren. aid, S^lorcio {Paso, Gr,
^yjv e iipx^i vivere strettoi.
Zinna, s. m. Zinzino. || Qualità di
cocomero (e qni forse dallo Sp.
zandia).
Zinlimnla. V. cirtimdlu.
Zinzla. V. CINGILI.
Zinzìcula. V. zivuLU.
Zìnzill. V. CINGILI.
Zinzipareddo.' V. JtJNGiU.
Zinzlpara. V. sinziparu,
Zlnzala. Y. nzìnzula.|| PI. Stracci.
ZlnzalD. s. m. Centina*
Zipareddo. V. gipareddu.
Zipam. V. ciPARu. Il V. sparu.
Zipepè//. f». Verso del cardellino:
Zipla I ziprìo. Il Uccello. V. par-
RINEDDIT.
Zlppa. s. f. Zeppa, \\ Cresta del
ferro di cavallo.
Zippiari. V. a. Zeppai^. || Ritnrar
le fessure: rinforzare.
Zippata. V. ZEPPA. Il Zìpolo della
botte. Il V. SFiirciA. jj Chiodetti :
. punte, bullette,
Zirànnnli. V. ZARANNOLI.
ZirM. V. SCIRRI.
Zirgnni. s. m. Bugnola.
Zirinedda. Esclamaz.: caspiterina!
Zirìnga. V. SIRINGA.
Zlrìngnla. V. frittola.
Zirl-ziredda. Trastollo bambine-
sco, onde si avviti«chian per le
. mani cantando.
Zinna, s. f. Porcile,
Zimiinii. add, Pien di aterome.
Zirrtari. V. zurrichiari.
Zìnichì. s, m. Stiidìo, sgriglio,
Zirrielirari. V. zurrichiari.
Zisima. y. nzinzula.
Zita. s. f. Promessa spòsa, \\ Dama,
amante. || Spòsa (zita valea fan-
einlla, onde zitella),
Zitagslo. #. m. Sponsalizio. D PI.
y. SPINNAGGHI.
Zitari. y. NZITARI.
Zitlddazza. dim. di zita.
ZiCtinata. s. f. Scilòcco,
ZiCtina. y. ZOTTA.
ZitUrlsi.v. n. rifl. Tacere, zittarsi.
Zitto, add. Zitto. \\ ZITT0 TU E
ZITTO IO : alla zitta alla zitta.
Zito, s, in* Promesso spòso. \\ Damo
(zitu valea fanciullo, ed e A, F'.
ital.).
aAtala. y. NZiTA.
Zio. s. m. Zio. Il Strido del topo.
Il FARI ziu, citare.
Zìaln. s. m. Uccello : ztvolo, ztgolo.
Il — DI PANTANO: migliarino di
padtde,
Zlvami. y. ciVAMi.
Zivedda. y. zivola. || ^ di pan-
tano: spioncèllo,
Zividdani. y. zivuloni.
Zivina. y. zoiNO.
ZivUCnla. s. f. Civettuòla (dim. di
zivetta, non usato).
Zivìttnlo. add. Presuntuoso.
Ziva. y. crvo.
Zivola. y. zioLO.
ZIVULU
— 493 —
ZUO^ABABI
Zlvula. V.. sopra. || E anche ìa pì-
spola, \\ Zirlo del ioxdo,<e lo stru-
mento che rimita.
Zlvalanl, s. m. Pispolone,
Zizeri. V. GiSEBi. || Badello del
giovenco.
Zizl. Voce fanciullesca per zio,
. zia: tata,
Zii/aniarl. v, intr. Metter zizzania.
Ziisanierl. s. m, Smanioso,
Zizzimiia. s, m. Luogo piantato a
ZIZZIMI.
Zìzzimo. V. nzmzULA.
Zizza, add. Ripicchiato, sghèrro (Gr.
a ^v^ celibe , perché i celibi van
rìnfronziti).
Zìzzola, s, f». Brìvido,
Zocca, proti. Ciò che.
Zoecoessliiè. pron. Checchessia,
Zòccolo, s, m. Zòccolo. \\ Lastrone
doTC fan capo i paletti di un
portone. || V. SUBCI.
Zòddaro. s, m. Cacherèllo. )| Zàc-
chera, Il Pasterelli di sudiciume
(dalla medesima radice zu/.-vile,
basso; onde vien zolla).
Zolra. V. zoRiA. || V. fasdlazzu.
Zoiro. 5. m. Pianta: anagtride,
Zola. V. AZZOLU.
Zommaro. euid. Rozzo,
zona. s. f. Lamina fine di acciaio.
Il Sega a mano da potare, inno-
. stare.
Zorba. s, f. Albero : sòrbo ; frutto :
. sòrba,
Zorbì. s. ut. Còso.
Zbria. s, f. Proposito, volere, in-
tendimento.
Zotta. s. f. Frusta (Sp. azote). \\
Pozza d'acqua, ecc. || f^allèa,
Zovo. V. juvu.
Zozza, s, m. Castrato cresciuto in
casa e addomesticato.
Za. Titolo de' contadini (i latini
premisero uccius ai nomi, onde
per aferesi par nato «il nostro
. Avolio). I Per zio,
Zobka. V. A6RE8TA.
Zobbi. V. GAEliFI. Jj V. MUSDLUaiI.
ZobMMo. s. m. Zibibbo,
Zttbbia. s. m. Baratro, \\ Incavo sotto
il palmento {Lat, sub eo, O ^.
zubia). Il Camajo delle sepolture.
Il Fosso.
Zobbo. add. Agresto, acerbo^
Zocari. V. SUGABI.
Zocasarda* V. sugasarda.
Zaccano. V. ZACCANU.
Zaccarara. s, m» Chi fa o Tende
zucchero.
Zoccarato. add. Grazioso, bellino,
Zaceareddo. V. sopra, y V. ZUG«
CHICEDDU.
Zoecarera. s, f. Zuccherièra,
Zoccarina. s, /. Sorta di uva com-
patta e dolce.
Zoccarina. add. Dolce: zuccherino,
Zoecarronl. V. ZAMPABRUni.
Zèecaro. s. m. Zucchero (/l. f^.
ital, ziiccaro), \\ Grazioso, bello,
vezzoso.
Zaccbiccdda. dim, Cepparèllo,
ZOCCOCta. V. BOZZA.
Zaeca. s. m. Ceppo, \\ Ciòcco (onde
la voce zoccarello in Toscana, e
quindi la nostra). || O ZCGCU o
VEiiTu: o Cesare o niènte,
Zoccolaro. s, m, 2joccolajo,
Zoccoli, y. ZIPEPÉ.
Zocconi. s, m, Cq>paja, || Tòrtolo,
Z Accoro, y. zncGARU.
ZAchUi.yoce imitativa del violino:
• • •
^ ztt,
Zochiliarì. v, intr. Far iti come il
. violino. Il y. ZURRICHÌ'ARI. Il y.
CATAMINAR].
Zoco. y. sucu.
ZoCO-ioca. y. ZÙGHITI.
•
Zocollarl. I y
Zocotiari.)
Zocozzoni. y. suGUZzuin. || Il tronco
dell'aloe. || fig. Baccellone,
Zodda. y . SUDDA. Il Esclamazione :
càpperi !
Zoddarari. v, a, Zaccherare (da
ZODDABU).
CATAMIIfABl.
zmDAQEDDD
— 494 -
ZZD
ZikMareMu. dim. Zaccherèlla.
Zoddamta. add. Zaccheroso, |i Y.
BUCGIULUSn.
ZalDmri. Y. taffiari.
Zofliaiii. s, fit. Soffione,
Zolla. Y. GEBBIA.
Zttfam. /. m. Buzzurro.
Zaino, s, tn. Uccello : montanèllo
(forse da citare? fare zi zi). ||
Mezzano.
Zoiro. s, m. Lupo.
Zollata. Y. suliata.
Zomlnieo (fari lo) far il mani'
cketto, per dispetto.
Zommari. v. intr. Ronzare.
Zonuno. s, m. Ronzìo {^. zombo),
Zommoliata. Y. sassulata.
Zoodi. s, f. Cipolla,
Zoppappa. Y. SUPPAPPA.
Zoppiari / V, intr. Zoppicare, \\
Zoppictalarij Barbugliare , par-
lando.
ioppizza. s, f. Zoppaggine.
Zorbara. s, f. Albero: sòrbo,
Zorbiarisl. v. n, rifi, Acciaccinarsi,
zorliaao. add, Afro, sorbino^ lazzo.
Korriari * ìv. intr. Lo strìdere di
Zorrichlai*i) certe cose isgriglio-
lare. \\ Ciuire del saghero ta-
gliato. Il Dirugginire àé* denti
{Sp, zurriar e zurrir, rombare,
ronzare).
Zorrlchlo. s. m, SgriglioVw.
barritali, s. f, Ruvidità. \] Rozzezza.
Zorro. add, Rìtvido. \\ Rozzo (di cai
pare metatesi].* || Y. zubbusu.
Zollata, s, f. Frustata.
Zoltiari. V. a. Frustare. || v. intr.
Schioccare la frasla.
Zo¥. Y. mcu.
ZoTodda. s. f. Cipolla.
ZoHana. s. f. Dozzina.
Zosianalilàti. s. f. Doizinalità.
^oziina. Y. zuzzana.
Zozza. Y. suzzuRA.
Zoiith. s. m. Ziro ziro del tìoIìoo.
Il Yoce per chiamar le pecore.
Zza. Y. ZA.
Zzazzamlta. Y. zazzamita.
Zzo. Y. zu.
FINE.
''H,
r