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Full text of "Vocabolarietto delle voci siciliane dissimili dalle italiane : con saggio di altre differenze otroepiche e grammaticali in aiuto all'unità della lingua e contro gli errori provenienti dal dialetto"

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ANTONINO    TRAINA 


VOGABOLARIETTO 


DELLE 


VOCI  SICILIANE 

DISSIMILI  DALLE  ITALIANE 


CON 


mm  DI  ALTRE  DIFFERENZE  ORTOEPICHE 

E  GRAMMATICALI 

^       IN  AIUTO   all'uniti  DELLA  LINGUA 
E   CONTRO  GLI  ERRORI  PROVENIENTI  DAL  DIALETTO 


Per  le  Scuole  Elementari,  Tecniche  e  Ginnasiali 
ed  eziandio  per  le  Famiglie,  per  le  Officine,  per  gli  Ufficii 

e  pe'  forestieri 
che  abbiano  a  intendere  il  dialetto  siciliano. 


1877 

STAMPERIA  REALE  DI  TORINO 
DI    a.  B.  I>-A.EAVI-A.    E    GOlCP. 

Tipografi-Librai-Editori 
TORINO  -  ROBCA  -  MILANO  •  FIREIfZE. 

9 


."  <C 


y. 


PROPRIETÀ    LETTERARIA    DELl' AUTORE 


P 


TATI, 


i    ' 


[«20MAY  193^1 

OF  OXFUHD    (S 


I  :  f    •  » 


\  ' 


^ 


i 
MIA  cittì  Nàtale 

£ 

Al  CONSIGLI  SCOLASTICI  PROVINCIALI  SICILIANI 

DEDICO 

E   RACCOMANDO   PER   LE   SCUOLE   QUESTO   LAVORO 

SE   NON   TROPPO   GIOVEVOLE 

PUNTO  DANNOSO 

E   DA   BUONA   INTENZIONE   NATO 

D'AIUTARE    L'UNITI    DI    QUELLA   CARA    LINGUA 

^SCRITTA  PRIMA   QUI 

CHE  SOPRAVVISSE  SAGRO  SEGNACOLO  NAZIONALE 

DELLA   GRAN   PATRIA   ITALIANA 


Alcano  lèggendo  questa  dedica  dirà  a  me  :  liene  sta  che  tu  sii  grato  ai  Consigli  Scolastici, 
i  quali  accobnro  benevolmente  i  tuoi  libri,  e  sopra  tatti  poi  a  quello  di  Caltàóiissetta  ;  ma 
a  Palermo  or  che  dori  tn,  se  chi  ò  sopra  a  provvedere  alla  saa  istrnsione  t'ha  così  posposto? 
fé  oodeflto  tuo  libro  che  dedichi  a  lei,  forse  nemmeno  esso  stesso  sarà  adottato  nelle  scuole 
sue?  Al  quale  rispondo  per  allora:  certo  io  fSMjcio  quanto  è  da  me,  onorando  la  mia  città, 
aé  non  aon  io  che  m*ho  a  ripentirò.  E  questo  basti  a  tanto. 


PREFAZIONE 


P 


ochi  don  i  fortunati,  e  tu  o  lettore  se  credi  inutile  questo 
libro,  tu  se' uno  di  quelli,  che  nell'uso  della  lingua  nazio- 
nale non  s'aiutino  del  proprio  dialetto,  ond'io,  come  i  più, 
sì  del  dialetto  mi  vo'  aiutando:  e,  finché  (1)  l'uno  con  l'altra 
consoni,  eì  c'è  anche  il  suo  bene;  ma  non  c'è  egli  più 
^uandoquella  daquesto  nulla  nulla  discordi  ;  poiché  allora 
incontra  a  volte  difficoltà  che  in  guel  subito  mal  si  nonno 
superare  ;  e  a  rovistare  fra  monti  d'altre  regole  e  d'altri 
modi,  ai  nove  de*dieci  l'è  una  fatica  da  non  se  ne  parlare 
nemmeno,  oltre  anche  il  caso  di  non  dare  né  in  tinche, 
né  in  ceci.  ^  • 

Leggiucchiando  io  a  diletto,  e  per  caso  abbattendomi 
in  ciò  che  valesse  a  risolvere  alcuno  de'  miei  tanti  dubbi 
in  fatto  della  lingua ,  sempre  ho  avuto  cura  di  prenderne 
nota  :  una  nota  prendi  oggi,  una  domani,  senza  non  me 
n'avvedere  ecco  ritrovomene  avere  già  un  buon  dato.  Or 
facendomi  intanto  ragione  che  pur  altri  sarà  ne'  miei  panni , 
il  quale,  per  non  aver  avuto  agio  poniamo  o  pazienza  di 
fare  quello  che  io,  si  rimarrà  davanti  a  quel  suo  dubbio, . 
ho  detto  a  me:  o  s'io  soccorressi  costui  di  queste  mie  note  ? 


(I)  Sia  deito  qui  e  valga  per  tuUo  il  libro:  Bebbeoe,  per  non  dar  ai  nervi  d? 
alcuni,  io  mi  sia  detèrainato  di  porre  i  segDi  ortoepici  sol  a  quelle  voci  cbe  muo  . 
di  eorriMpowUnga  italiana  del  Vocabolarietto,  pure  lungo  il  libro,  eapilando  •  ed  o- 
accentate,  Taccento  lo  porrò  grave  se  saranno  larghe ,  acuto  se  saranno  stiefttB- 
di  suono. 


-  8  — 

e  chi  mi  tiene  di  farlo?  Onde  la  ragione  di  questo  libro 
ch'i'  propongo  alle  scuole  :  col  (juale  intendo  additar  al 
siciliano  la  differenza  che  è  della  lingua  dal  dialetto,  perché 
egli  stia  in  sull'avviso  degli  errori  in  cui  di  leggieri  può 
sdrucciolare:  e  se  ho  fatto  male,  or  mi  perdoni  Iddio,  che,  a 
come  vedo  (anche  da  certi  Calendari  scolastici),  ne  perdona 
di  ben  più  grosse  ! 

La  quale  differenza  detta  su  potendo  essere  per  tre  cose, 
in  tre  parti  io  divido  il  libro,  e  cioè  :  differenze  di  prò* 
nunzia^  differenze  di  forme  grammaticali^  differenze 
di  vocaboli. 

Il  Vocabolarietto  che  forma  la  terza  e  maggior  parte 
di  questo  libro,  sebbene  sia  fatto  su  quell'altro  mio  Voca- 
bolario grande  à  cui  rimando  chi  voglia  lavoro  più  disteso, 
da  quello  differisce  però  nello  scopo  ohe  questo  ha  di  rac- 
cogliere le  sole  voci  e  maniere  che  sono  dissimili  dall'ita- 
liano, onde  è  dovuto  anche  modificarsi  un  poco  l'ordine: 
ma  più  dell'altro  ha  quelle  aggiunte  e  quelle  correzioui 
che  continui  studii,  maggiore  esperienza,  altrui  libri 
sempre  consigliano  di  fare  in  lavori  di  questa  fatta  (1)  : 
Molti  barbarismi  che  abbiam  comuni  coll'italiano  ho  regi- 
strato perché  si  ponga  mente  a  fuggirli  ;  e  invece,  per 
economia,  ho  lasciato  di  registrare  que'  vocaboli  che  sono 
facili  derivarsi  dal  principale,  e  se  ne  ho  pur  messo  qual- 
cuno, gli  è  per  qualche  altra  ragione  facile  a  scorgersi.  In 
riguardo  alle  persone  poi  alle  cui  mani  vo'  anche  farlo  an- 
dare, ho  rifiutato  qualunque  voce  appena  men  che  onesta. 

La  etimologia  ho  serbata  per  iscagìonare  il  dialetto 
nostro  da  ignoranti  accuse  :  contro  le  quali  vo'  anche 


(4  )  £  prò  bo  potuto  trarre  dal  Vocaltolario  sUacusaDO  del  Macaluso^  ^el  piazzese 
del  Roccellae  aella  pregevole  raccoKa  di  canti  delPAvoUo.  Non  cosi  della  nuova 
«àizlone  del  Mortillaro,  fatta  per  uso  e  consumo  dell^dltore  e  direi  senza  alcuna 
ingerenza  delP autore;  infatti  per  quanto  si  promettano  aggiunte  e  correzioni, 
essa  vien  fuori  pura  e  semplice  quella  di  venticinque  anni  fa,  ciò  che  Fautore 
non  avrebbe  fatto  se  Tavesse  pubblicato  per  conto  proprio,  sapendo  che  se  un 
quarto  di  secolo  fa ,  con  tutta  la  sua  povertà  di  siciliano,  la  sua  meschinità ,  ine- 
sattezza, scorrezione  e  abbondanza  di  barbarismi  nella  parte  di  corrispondenza 
itoltana,  pure  fu  ti  migliore  de' suoi  tempi,  ora  al  confronto  di  prù  recenti  e 
migliori  lavori,  non  avrebbe  retto  ia  prova  senza  sostanziali  miglioramenti.  Ma 
l'editore  tira  a  far  danaro,  senza  badare  alla  meschina  figura  clie  fa  l'autore, 
€  tira  via. 


-  9  — 

porre  qui  alcune  notizie  sulla  compoBizione  del  dialetto 
siciliano  (1), 

I  vocaboli  italiani  registrati  nei  Vocabolarii  italiani  sono 
da  (2)  120,000. 

I  vocaboli  da  me  registrati  in  questo  e  nel  Vocabolario 
maggiore  sono  da  (3)  100,000  cosi  distinti  : 

1,000  uguali  (4) 

s™ «^.^^«••••l'''S!Ki„tico(6; 

22,000  di  radice  italiana  (7) 

10  lingue  diverge  (8) 
50  arabe  (9) 
400  spag n uole  ri 0) 
DISSIMILI  (15)  7,100. .,.  {       450  francesi  (II) 

700  greche  (12) 
1,000  latine  (IS) 
4,490  siciliane  (14) 


(1)  In  numeri  sono  desunti  da  decime  medie  sulle  pagine  del  Vocabolario,  i  quali 
per  quanto  siftn  approssimativi  però  danno  idea  della  proporzione. 

(2)  Con  gli  alterati  «  con  le  voci  di  ciascuna  declinazioDe,  coniugazione^  ecc. 
oUrepassan  però  i  due  milioni. 

(3)  I  dialetti ,  anche  per  via  delle  voci  scientifiche,  sono  sempre  più  poveri  della 
)fflgiia,però  p>er  abbondare  che  il  nostro  fa  di  alterati,  con  le  cose  dette  nella 
seta  precedente  potrebbe  anche  raggiunger  i  due  milioni, 

(4)  Acqua^  luna^  ora^  pietra^  terra,  ecc. 

(5)  Cani,  oru,  pani^  stadda^  ecc.  Cioè  la  massima  parte  del  nostro  dialetto  non 
differisce  dalla  lingua  che  perle  o,  «,  strette  troppo,  e  la  2,  e  qualche  altra  con- 
sonante pronunziata  dilferentemente. 

(6)  AriddUy  abbentu.  addisiari^  allumari^  ecc. 

(7)  Abbagnari,  "^ntàboacatu,  smaccusu,  ecc. 

(8)  Cioè  lingue  non  comprese  nella  lista  cennata;  come:  fraccottu,  arbitriUf 
trincari,  ecc. 

(9)  Ciaca,  gebbta,  macadarUy  ecc. 
(10)  Accabbarij  accanzari,  buffeiia,  ecc. 
(H)  Aggiuccarij  ciavareddu,  racina,  ecc. 
(12)  Mica,  ciaramita,  vastasu,  ecc. 

(43)  Arricintari,  buffa,  campa,  ecc. 

(44)  Così  chiamo  quelle  di  cui  sconosco  Porigine;  e  qui  si  noti  che  molte  di 
queste  hanno  riscontro  nei  varti  dialetti  d^Italia,  onde  non  sicule  più  le  sono  ma 
italidìe,  comuni. 

(45)  Anche  la  lingua  italiana  ha  voci  arabe  come  :  alcova,  algebra,  arsenale,  caraffa, 
catsero,  magazzino,  meschino,  ecce  cosi  voci  greche,  latine,  altre  straniere,  ecc. 
ma  io  nella  mia  dimostrazione  intendo  parlare  delle  voci  che  sono  del  solo 
dialetto,  tenendo  come  italiane  le  altre. 

Il  presente  Vocabolarietto  contiene  le  voci  dissimili,  le  italiane  antiche  e  quelle 
di  radice  italiana,  in  tutto  da  30,000  voci,  oltre  qualche  voce  simile,  cioè  un  terzo 
circa  del  mio  Vocabolario  grande. 


-  10  — 

Qui  si  noti  per  incidenza,  che  le  voci  simili  sono  più 
comuni  a  tutta  l'isola  che  le  dissimili,  le  quali  per  lo  più 
son  usate  quali  in  q^uesta  quali  in  quella  provincia  sola  ; 
e  anche,  i  vocaboli  di  cui  si  va  spogliando  il  dialetto  dei  tre 
ì  due  sono  dissirnili,  e  vengono  surrogati  generalmente 
da  nuove  voci  simili^  cioè  il  dialetto  tende  ravvicinarsi 
meglio  alla  lingua  nobile,  eflfétto  dell'unità  e  della  civiltà. 

Ed  ora,  ecco  il  mio  lavoro,  com'egli  è  :  e  non  mi  nuoca 
Vottimo  ch'è  nemico  del  lene.  Né  mi  si  dica  che,  propo- 
nendo questo  libro  alle  scuole,  riescesi  insinuar  il  dialetto 
in  esse,  no;  nelle  nostre  scuole,  e  nelle  altre,  il  dialetto 
c'è,  che  ce  l'ha  introdotto  la  mamma,  onde  bisogna  saperne 
trarre  l'utile  maggiore,  poiché  non  si  leva  via  col  solo  non 

Sarlarlo,  ma  facendolo  pur  servire  alla  diflftisione  stessa 
ella  lingua.  E  pé  io  pretendo  che  sia  dato  a  studiare  come 
si  fa  della  grammatica,  ma  desidero  che  si  dia  agli  scolari 
siciliani  delle  elementari,  delle  tecniche  e  delle  ginnasiali 
qual  libro  di  pronto  aiuto  nei  loro  dubbi  di  lingua. 

Che  se  ciò  nulla  ostante  quest'altro  mio  povero  lavoro, 
come  Vltalino  mio,  non  ha  entrare  nel  Calendario  Scola- 
stico, ov'altri  più  fortunati  avvegnaché  men  buoni  libri 
vi  pur  vegetano,  per  quelle  alte  altre  ragioni  concepute 
nella  mente  di  alcuno  barbassore  barone  della  istruzione, 
io  anche  questa  volta  inchinerò  la  costui  sapienza,  e  festa  l 

Antonino  Traina. 


''"•^'•^"•t^^f'^^s^^i^^^^^^^^^é^^^^^y^i^^^tf^^^^^^ 


PARTE  PRIMA 


DIFFERENZE  DI  PROmJNZIA 


In^verità  non  dovrei  accennare  che  i  soli  vizii  di  pro- 
nunzia ì  quali  pel  fatto  del  dialetto  pregiudicano  anche  la 
lingua,  ma  perché  molti  di  questi  vizii  sono  comuni  a 
Toscani  e  ad  altri  Italiani ,  così  io  al  solito  per  non  aggrar 
vare  di  accuse  il  dialetto  vo'  estendermi  più  che  non  sia 
uopo.  Onde  la  prima  parte  del  paragrafo  riprende  i  vizi, 
ma  la  seconda  ne  dice  l'origine  o  gli  scusa. 


Vocali. 

1.  A,  Generalmente  la  pronunziamo  bene,  salvo  chi  la 
fa  GA,  ja:  gasino,  jasino;  e  chi  la  fa  uà;  luatte,  e  ea: 
PEATTO  (quest'ultimo  vizio  hanno  anche  gli  Aretini). 

In  siciliano  a  vol^e  piega  in  e,  le  ;  e  forse  per  lo  stesso  jtrocedi" 
mento  per  cui  dal  latino  malus  si  fece  Vitaliano  melo.  È  nostro  vezzo^ 
e  de^  Toscani  e  deWitaliano  antico,  il  preporre  a  a  molti  verbi  :  arri- 
cordare,  ecc,  e  il  moderno  assapere. 

2.  E.  Non  facendo  noi  ia  dialetto,  come  in  italiano  si 
deve  fare,  diflferenza  di  è  larga  ed  é  stretta,  tutte  le  e 
pronunziamo  a  un  modo,  cioè  larghe.  Or  generalmente 
la  e  italiana  è  stretta  (un  suono  tra  i^  ed  f),  quando  nelle 
parole  siciliane  è  sostituita  da  i:  sera  siba;  è  invece  larga 
(cioè  come  abitualmente  pronunziam  noi  tutte  le  e)  quando 
la  facciamo  rimanere  intatta  nel  nostro  dialetto:  hello 
BELLu.  Per  lo  stesso  vizio  citato  al  §  Ila  facciamo  ghe, 
je:  qhekba,  jerba  per  erha. 

Nelle  parole  italiane  di  corrispondenza  del  Vocabola- 
rietto  la  e  larga  sarà  segnata  con  Taccento  grave  è;  la 
stretta  con  Tacuto  é,  o  senza  accento  affatto. 


—  12  — 

Sogliamo  in  dialetto  preporre  un  i  aW  e  :  vientu  ,  e  gli  antichi 
italiani  dissero  ciervo  ;  poi  per  la  tendenza  di  scioglier  i  dittonghi  (^6) 
si  fa  vÌENTU,  e  finalmente  vintu  da  alcuni,  e  questo  poi  è  uno  dei 
casi  in  cui  la  i  siciliana  corrisponde  aWB  larga  italiana. 

Viceversa  ie  a  volte  perde  la.  i  :  seru  per  siero,  e  i  Toscani  con 
noi  mele  per  miele. 

Rado  la  s^ allarga  fin  aWa.  :  abbreu,  e  anche  il  volgo  toscano;  e 
iSienesi  lettara  |)er  lettera.  Più  rado  diventa  u:  uguali,  e  anco  in 
italiano, 

3.  I.  Generalmente  la  pronunziam  bene,  tranne  qual- 
cuno che  l'allarga  fin  a  e  quasi,  come  1  Sienesi  fameglia^ 
consegno^  gli  Aretini  deto^  deo^  e  in  italiano  questione 
e  quistione  ;  e  a  volte  fino  a,  e  ha  riscontro  nell'italiano 
-ancudine  per  incudine.  Pel  vizio  citato  sopra  (§  1  e  2) 
alcuni  la  pronunziano  ani  ji  :  ghil,  amaghi  per  fi,  amai. 

Quando  la  i  siciliana  diventa  e  in  italiano  y  generalmente  corri- 
sponde alla  e  stretta  (§  2)  :  e  questo  scambio  delUi  e  stretta  per  ì  fh* 
comune  aWitaliano  antico  nel  messo  delle  parole:  miso,  disiderio,  ecc. 
e  i  Toscani  dicon  bersaglieri,  ecc.  e  anco  l  italiano:  disio,  dilicato,  ecc. 

Alcuni  camìnan  in  m  la  i  che  non  ha  posa:  subutu,  che  in  ita- 
liano  corrisponde  alto  scambio  dell'u  per  e  :  rubelle  per  rebelle,  uscire 
per  escìre,  ecc.  Altri  la  sostituisce  aita  v:  paitti  |)er  parte,  e  i  Fio- 
rentini voitto  per  volto  che  è  scambio  somigliante.  Invece  la  i  prò- 
veniente  da  1  come  da  plenus-pieno ,  tra  noi  diventa  r,  prenu,  ecc. 

Avanti  alle  parole  com,inciantiper  m,  n  impure  la  elidiam,Oj  come 
Vitaliano  antico  'mperadore,  ecc.  Seguita  da  m  tende  avvicinarsi  ad  a, 
AMMATTiRi  da  imbattere. 

4.  O.  Non  facendo  noi  in  dialetto,  come  in  italiano  si 
deve  fare,  diflferenza  di  ò  larga  e  ó  stretta,  tutte  le  o  pro- 
nunziamo a  un  modo,  cioè  larghe.  Or  geneneralmente  la  o 
italiana  è  stretta  (un  suono  tra  oeiu),  quando  nelle  parole 
siciliane  è  sostituita  da  u  :  ora  ura  ;  è  invece  larga  (cioè 
come  abitualmente  pronunziamo  ogni  o)  quando  noi  la 
facciamo  rimanere  intatta  nel  nostro  dialetto:  oro  oru. 
Sempre  pel  vizio  citato  di  su,  alcuni  pronunziano  goro, 
GORA,  per  oro,  ora. 

Nelle  parole  italiane  di  corrispondenza  del  Vocabola- 
rietto,  la  o  larga  sarà  segnata  con  l'accento  grave  ó,  quella 
stretta  con  l'acuto  d,  ovvero  senza  accento  affatto. 

La  o  che  corrisponde  aZZ'au  latino  si  rimane  spesso  au  da  noi  : 

ADDAURU. 

Alcuni  allargano  la  o  fin  ad  a  :  anuri,  e  Vitaliano  antico  :  scar- 
pione. Altri  vi  prepone  la  u  per  allargarla  meglio  :  tisuoru,-  come 


\ 

\ 


-  ì:ì  - 

VitaU(Èno  antico  puopolo,  e  il  moderno  uomo  ;  e  poi  per  la  tendenza 
di  sciogliere  i  dittonghi  {i  6)  si  dice  tisuoru,  e  finalmente  tisuru  da 
altri  y  e  questo  poi  è  uno  de^  casi  in  cui  la  u  siciliana  corrisponde  cdVo 
larga  italiana. 

5.  U.  Generalmente  la  pronunziam  bene,  tranne  ohi  la 
faGu  o  ju:  auNO,  bgubopa,  per  unOj  Europa^  e  chi  (p.  es. 
in  S.  Caterina)  la  pronunzia  quasi  eu  lombardo  :  sbulu. 

Qwmdo  la  u  siciliana  dioenta  o  in  itcUiano,  generalmente  corri* 
sponde  alVo  stretta  (§4):  e  questo  scambio  della  o  streUa  per  u  fu 
comune  alP italiano  antico  nel  mezzo  delle  parole:  nui,  vui,  ecc.^ 
e  i  Toscani  dicono:  puchino,  nun,  furiere,  e  il  moderno  italiano 
cultura,  ecc. 

Di  rado  diventa  a  :  agualt,  anitu,  e  Vitaliano  antico  a^ale.  A 
volte  dioenta  i  :  tirruni  per  torrone.  E  anche  o  :  longu,  obcuri,  e  i 
Genesi  longo,  omore,  ecc. 

6.  Dittonghi.  - 1  dittonghi  distesi  li  pronunziam  bene^ 
salvo  alcuni  che  vi  frappongono  la  gì  paghese,  lugm^ 
SUGO  per  paese ^  lui ,  suo.  Ma  i  dittonghi  raccolti  erro- 
neamente distendiamo,  dicendo  :  mù-ovo,  pì-ede  invece  di 
muò'VO.  piè'de,  onde  quelli  che  soglion  preporre  g  alle 
vocali  dicon  poi:  mùgovo,  pìjede,  ecc. 

Spesso  del  dittongo  raccolto  leviamo  la  u,  la  i  dicendo 
BONU,  pedi  per  btwno,  piede  e  ciò  fanno  anche  i  Toscani, 
E  alcuni  fognano  invece  la  seconda  vocale  e  dicono  bdnu,. 
piDi  (S  3  e  5). 

Consonanti. 

7.  B.  Non  abbiamo  nel  dialetto  il  suono  tenue  del  b 
Iscempio  toscano,  ma  abbiamo  il  solo  suono  rinforzato,  onde 
pronunziamo  bbuono,  debbole  (A  molti  dialetti  d'Italia  è 
comune  questo  vizio,  e  v'ha  Toscani  che  dicon  abUto  per 
auto). 

In  siciliano  quando  t>ogliaìno  il  suono  tenue  del  b  il  pronun- 
ziamo V,  come:  yucca,  e  in  italiano  anc/ie  viglietto  e  biglietto.  0  diventa 
m  MUCCUNi  j  quest'ultimo  caso  è  più  costante  quando  alla  b  preceda  m 
0  n,  gambia,  un  mrazzu,  ecc.,  e  anche  p  alcuni  la  fan  diventare  *mpriacu. 
Rado  la  b  diventa  mp  mpudda,  e  in  italiano  la  hper  p  si  trova  anche y 
onde  panca  e  banca. 

La  doppia  b  si  cambia  in  ggi  o  in  ggh,  o  inj  :  gaggia,  sugghiu^ 
ÀJÀMU,  per  gabbia,  subbio,  abbiamo. 


—  14  ^ 

8.  C.  La  e  di  ce,  ci,  eia,  molti,  come  i  Palermitani,  la 
pronunziaDO  bene ,  cioè  quasi  leggermente  sce  come  i 
Toscani,  e  gli  antichi  volendo  avvertirci  di  questa  dol- 
cezza scrivevano  bascio,  camiscia.  Molti  invece  la  pronun- 
ziano forte  come  dicessero  dieeci,  ccento,  e  quest'asprezza 
è  comune  a  molti  altri  dialetti  italiani.  Ma  quasi  tutti  ì 
Siciliani  (e  molti  altri  dialetti  d'Italia)  rinforzano  costan- 
temente ed  erroneamente  la  e  in  alcune  parole,  come:  coi, 
cciò,  cchè,  innoceente  <ma  qui  ha  quella  irregolaritìi 
italiana  del  verbo  nuocere  noceto,  ecc.). 

Ca,  che,  ehi  a  volte  pronunziamo  ga,  ghe,  ghi,  cpme 
fatiga,  e  questo  scambio  lo  fanno  anche  i  Toscani  onde 
i  Sienesi  gattivo;  ei  Veneti  digo^  amigo;  e  in  italiano 
sagro  e  saero,  lagrima  e  lacrima^  ecc.  E  perchè  la  g  di 
ga,  ecc.  fogniamo  (§  11),  poi  veniamo,  co'  Toscani  che 
fognano  la  e,  a  pronunziar  larima,  fatia. 

In  siciliano  adoperiamo  la  e  per  formare  il  suono  deUa  g  temue 
scempio,  toscana  che  noi  non  abbiamo  (§  11),  onde  diciamo  cajciuni 
per  cagione.  Alctmipoi  la  cambianoin  g  come  gitati,  come  dal  latino 
celsus  si  fece  Vitaliano  geléo,  e  come  si  dice  dugento  per  duecento,  eco. 
Altri  finalmente  in  gh. 

Ce,  f^À^precediUe  da  s  diventano  sse,  sbì:  lassare,  cA^./U  cùYn'iM%e 
(dV antico  italiano  e  ora  ai  Toscani  e  a  molti  aUri  dialeUiiiédiani.  Yice^ 
versa  poi  cambiamo  a  volte  in  se  le  ss  onde  cascia  per  cassa. 

Altre  volte  supplisce  la  f,  come:  ciUMi,  che  cdctme provinoie  pra- 
nAimzian  anche  hiumi  e  ghiumi  ovvero  sciumi.  E  supplisce  anche  U  t 
in  COSCA,  e  i  Toscani  dormica^^r  dormita.  E  poi  anche  il  p  in  scantari 
da  spantari. 

Cia, preceduto  da  n  diventa  nz  :  panza.  ^ccia  diventazz& :  azzabu: 
vezzo  lascicUoci  da^  Francesi  e  Spagwuoli;  sebbene  in  italiano  spezie, 
sozio  per  specie,  socio,  si  dicano. 

Chi,  supplisce  Vitaliano  pi:  chiummu^  e  perchè  noi  pronunziamo 
PPIU  ne  facciamo  cchiù  ;  ^t  hanno  esempi  ai  tale  scambio  anche  nel- 
Vitaliano  antico.  In  ahune  provincie  diventa  invece  ci:  cian0,  cia  vi, 
scarnino  comune  ai  dialetti  delVàUa  Italia. 

9.  D.  Salvo  dove  raddoppiamo  in  principio  di  parola, 
come  DDANNO,  DDovE,  DDEVE,  ccc.  del  rcsto  e  nel  mezzo 
delle  parole  la  pronunziamo  bene. 

In  siciliano  la  d  diventa  r  anche:  renti,  bàri,  dente,  dare;  m 
Toscana  e  nelVitali€mo  antico  vi  è  tale  scambio^  e  oggi  si  dice  armario 
per  armadio,  raro,  per  rado,  ferire  per  fedire,  ecc.; però  rinforzane 
dosi  ritoma  d.  A  volte  supplisce  il  t  :  stbata  j  o  ne  è  supplita:  virtuti, 
e  in  questo  è  simile  all'italiano» 


—  15  — 

La  dojppia  d  ^^ndo  ha  quel  suono  proprio  de'  Siciliani,  Cala- 
bresi e  Saroti^  corrisponde  alla  doppia  1  toscana:  gavaddu,  cavallo. 
E  in  Corsica  alla  doppia  1  danno  wn  suono  tra  l  e  d  che  mostra  la 
via  del  nostro  suono.  Alcuni  SidUani  poi  dicono  dr  :  cataddru. 

Preceduta  da  n  diventa  essa  pure  n  ;  gbanni  per  grande  ;  e  se 
nella  sUlaha  ndra,  ammette  anche  una  voccde  dopo:  mannira. 

10.  F.  La  pronunziamo  bene,  tranne  in  principio  d'una 
parola  sudicia,  ove  la  rinforziamo. 

InsiciUamo  a  volte  diventa  C:  ciamma  per  fiamma;  scilari  per 
sfilare.  Rado  dioenta  p  :  fantasima,  ciò  che  spiegherebbe  la  ph  latina, 
onde  lo  scambio  di  sfera  in  spera. 

IL  G.  Non  abbiamo  nel  nostro  dialetto  il  suono  tenue 
del  g  scempio  toscano,  ma  abbiamo  il  solo  suono  rinfor- 
zato, onde  pronunziamo  ggelo,  ad  aggio  per  gelo^  adagio. 
(A  molti  dialetti  d'Italia  è  comune  (juesto  vizio). 

(?a,  ghe^  givi  facciamo  a,  e,  i  aspirate  come  i  Toscani 
fanno  ca,  cfie^  chi^  dicendo  noi  due  'atti,  per  due  gatti^  e 
così  BEI  'bani,  per  &e'  grani. 

Spesso  la  sostituiamo  alla  e  :  fatiga ,  lagrima ,  poi  la  fogniamo  in 
fatia,  larima;  com.e  i  Toscani  che  dicon  cosi  perchè  foqnan  invece 

Gg  sostituiamo  abb:  gaggia,  sugghid  (§7)  per  gabbia,  subbio. 

In  alcu/ne  Provincie  mettono  la  j  per  g:  jattu.  Altri  lo  sostitui- 
scono al  V  :  PAGURI ,  e  in  italiano  nugolo  per  nuvolo.  Ga  preceduto 
da  n  sta  per  ghia:  cinga  per  cinghia;  e  a  volte  diventa  cigna.  Gd. 
cambia  facilmente  con  ng  :  singari  per  segnare,  e  tegnu  per  tengo. 

Ghi,  secondo  i  varii  paesi  sta  per  ci  per  chi  :  ghiummu,  ghiumj. 
E  anche  per  gi  a  mo'  del  y  greco  :  ghiri  biagghiu  per  giri  maggiu. 

Ggh,  sta  per  gì:  figghiu  in  alcime  provincie,  e  nel  contado  fio- 
rentino anche 'j  e  raro  sta  per  11;  vugghiri. 

Gua,  gue,  ecc.  Alcuni  cambiano  in  v:  verrà  j^er  guerra. 

Ng  diventa  ne  :  mangiari  per  mangiare. 

12.  J.  In  siciliano  fa  le  veci  di  gh,  g,  tenuissimo,  com^  Vitaliano 
antico  Jacinto,  Jacopo,  e  il  sienese  ja.ndo,  jaia,  ecc.  :  è  infine  la  j  latina 
e  poi  provenzale  ;  rinforzata  diventa  ggh  :  a  gghiornu  j  e  se  preceduta 
da  n  0  gni  diventa  gni:  un  gnornu,  ogni  gnornu. 

13.  L.  La  pronunziamo  bene,  tranne  tó,  li  che  diciamo 

LLÀ,   LLÌ. 

Avanti  0  dopo  altra  consonante  diventa  r  :  artaru,  obbrigu,  com^ 
i  Toscani  cardo,  obrigo,  repricare.  Seguita  da  t  diventa  anche  n: 
ANTO,  ÀNTRU,  come  anche  qucdche paese  ai  Toscana  :  ovvero  diventa  u  ; 
AUTU  e  in  italiano  antico  autezza,  epoi  Vau.  diventa  o  :  otizza  ;  ovvero 
si  foana  del  tutto  e  si  dice  atru  per  altro. 

Li,  diventan  dd;  cavaddu  (J  9)  e  raro  ggh:  vugghiri  (J  11). 


-  te  — 

14.  M.  La  pronunziam  bene,  salvo  quando  in  principio 
di  parola  la  raddoppiamo  dicendo  mmaledetto. 

Nelle  sillabe  imb,  imp,  elidiamo  la  i  ;  mb  diventa  mm  :  mmestialiri. 

15.  N.  La  pronunziam  bene,  salvo  quando  in  principio 
di  parola  la  raddoppiamo  dicendo  nnome^  nnemico. 

In,  seguito  da  consonante  perde  la  i:  ncàpaci.  La  n  avatUi  a 
b,  m,  p  diventa  m  :  um  balsamu,  um  pugnu,  'm  mucca  ,  e  davanti  la  v 
diventa  m  e  fa  diventar  m  la  v  :  mmitabi  per  nvitari. 

Ng,  ha  suono  nasale  :/SGK.ìfiiV. 

A  volte  s* aggiunge  la  n  per  vizio  di  pronunzia  ngrispa;  e  così 
a  volte  si  raddoppia  in  mezzo  :  cinniri  ;  ma  in  Toscana  v'è  chi  dice 
ceudere. 

16.  P.  La  pronunziam  bene,  salvo  più  che  pronunziamo 
ppiù.  I  Lombardi  di  Sicilia  la  scempian  anche  quando  è 
doppia. 

Pi,  in  dialetto  diventa  chi;  ohiummu  (§  8).  0  ci:  ciummu. 
A  volte  si  cambia  in  b:  balluni  per  pallone.   Come  dal  Lai, 
apotheca  bottega, 

17.  Q.  Generalmente  la  pronunziam  bene,  salvo  qui, 
qua  che  diciamo  qqui,  qqua. 

A  volte  la  pronunziamo  g:  frequente^  poi  fogniamo 
la  ff  e  diciamo  freuente  come  i  Toscani  (ma  questi  perchè 
fognano  la  q).  Anche  l'italiano  cambiò  in  g  la  q  di  sequire. 

18.  R.  In  principio  di  parola  la  rinforziamo  viziosamente 
dicendo  Rroma^  rrame. 

In  dialetto  non  si  raddoppia  in  principio  di  parola  quando  sta 
per  d  (§  9),  o  per  gr  (J  1 1).  Spesso  sostituisce  la  1  :  artaru  (§  13),  e  raro 
è  da  questa  surrogata:  grolta,  metatesi  anche  toscana. 

Preceduta  da  consonante  in  unica  sillaba  tende  a  staccarsene  frap- 
ponendo tra  sé  e  V altra  consonante  una  vocale  onde  da  vrazzu,  cruci, 
mandra,  ecc.  viRAZZU,  CHiRUCi,  MANDiRA  {e  qui  V.  §  anche  9). 

19.  S.  Generalmente -la  pronunziam  bene,  tranne  la  im- 
pura, che  in  alcuni  luoghi  la  cambian  in  sci  come  se  dices- 
sero sciTARE,  QuÈsciTO,  Noscio  per  Stare.,  questo^  nostro. 
Anche  l'italiano  fece  t^scto,  poscia  dal  Lat.  ostium^ 
postea^  ecc. 

Tranne  i  Lombardi  di  Sicilia,  agli  altri  Siciliani  manca 
la  s  dolce  di  caso^  asilo.,  ecc.  Nelle  parole  italiane  di  cor- 
rispondenza del  Vocaì)0larietto  la  i  dolce  è  segnata  con 
un  puntino  sopra. 


—  17  - 

Dopo  la  n  la  pronunziamo  z:  dtspbnza,  vizio  comune 
ai  Pistojesl  e  ad  altri  popoli  d'Italia.  Come  regola  orto- 
grafica e  per  alcuni  casi  potrei  suggerire  una  regola:  i 
nomi  provenienti  dal  participio  in  nto  hanno  la  z,  p.  e.: 
distinzione  da  distinto;  quelli  che  provengono  dal  parti- 
cipio in  so  hanno  la  5,  p.  e.  estensione  da  esteso. 

In  dialetto  v*è  qualche  raro  esempio  di  %per  r  :  ciscari^^  circari. 
E  così  per  z^  come  palìzàri  per  palesare. 

20.  T.  La  pronunziam  bene,  tranne  tr  che  alcuni  pro- 
nunziano quasi  ce:  cce,  quaccio  per  tre^  quattro. 

In  dialetto  la  sostituiamo  facilmente  alla  d  :  vituvu  per  yiduvu. 

21.  V.  La  pronunziam  bene. 

La  doppia  v  spesso  in  dialetto  diventa  bb  :  abbiliri  p^  avviliri. 
Preceduta  da  m  diì>enta  m  ;  mmitari  (§  15).  Sostituisce  la  b  in  molte 
parole:  vi  viri. 

22.  Z.  La  chiamiamo  erroneamente  nzeta,  ma  la  pro- 
nunziam bene,  solo  confondiamo  a  volte  l'aspra  e  la  dolce, 
dicendo  p,  es.  :  sozzo,  con  z  aspra,  e  ruzzolare  con  z  dolce, 
mentre  son  al  contrario. 

Le  parole  di  corrispondenza  italiana  del  mio  Vocabolarietto 
avranno  la  i  dolce  segnata  con  un  puntino  sopra. 

Rinforzdxnento  delle  consonanti. 

23.  Come  si  è  veduto,  alcune  consonanti  le  rinforziamo 
sempre,  come  b,  g.  Altre  solo  in  principio  di  parola  come 
la  r,  ecc.  Oltre  ciò  rinforziamo  sempre  ogni  consonante 
che  segua  la  parola  ogni  dicendo  :  ogni  ccosa;  mentre  in 
italiano  ogni  non  rinforza  che  la  sola  parola  santi. 

E  invece  non  rinforziamo  le  consonanti  precedute  da 
0,  ma^  tu,  che,  dove,  sopra,  cantra,  come  si  debbono  rin- 
forzare in  italiano  :  però  come  in  italiano  rinforziamo  la 
consonante  dopo  e,  è,  se,  né,  qualche,  ecc. 

Contrazioni,  metatesi,  ecc. 

24.  Ama  il  dialetto  nostro  contrazioni  forti,  come  i  Greci, 
ma  non  tollerati  dall'italiano,  p.  e.:  a  per  alla;  è  per  at*, 
alle,  ed  anche  e,  i  0  e,  le;  i  per  di,  iperdei;  0  per  al  e 

2  Ti(Ai>A.  yocdbolar'etlo^  ecc. 


—  18  — 

anche  per  del,  contrario  ai  Fiorentini  che  ansù  direbbero 
a  il  caldo;  ù  per  del.  Cosi  mbttbi  per  mettere j  atizza.  per 
altezza^  eoe.  eco.  Invece  poi  quando  trattasi  degli  affissi 
dell' infinito,  facciamo  al  rovescio  deir  italiano  dicendo 
fXbxsi  per  farsi. 

Beile  metatesi  abbonda  come  ogni  altro  dialetto,  ma 
alcune  sono  costanti  come  p.  e.  il  cambiamento  disi  in 
sdil:  slogare  in  sdillogare,  ecc.  E  capra  in  grapa,  ecc. 
Carbone  in  cravuni,  sparviere  in  spravebi,  o  viceversa 
sprofondare  in  spirfunnari,  ecc. 


DesijMiize. 

25.  Alcune  desinenze  amiamo  costantemente  cambiare. 

Aja  in  ARA..  Sparagiaja,  zolfàja  in  sparaciara,  suLFARA(ma  v'è 

anehe  ;golfara  in  italiano). 
Ajo  in  ARU.  Fornero  in  furnaru  (ma  in  italiano  anche  meuieUaro), 
Asmo,  ssmo,  ecc.  in  asimu,  bsiuu,  ecc.  Entusiasmo,  tenesmo  in 

SNTUsiASiMU,  TENESiMu  (ma  anche  in  italiano  bcOtesima,  cen* 

tesimo). 
Erìa^  in  aria.  Stamperìa  in  stampar! a. 
Oju  in  URI.  SerUtojo  in  scritturi. 
Z7o^o  in  LORO  o  ROLU.  Fruttajuolo  in  fruttaloru. 
Bile  in  BULE.  Amabile,  mobile  in  amabuli,  mqbuli  (la  nostra 

maniera  trae  dall'italiano  antico  evale  vicino  a  evué), 
AreUo  in  icello  o  icedou.  Sommarella  in  summicedda  (ma  anche 

in  italiano  vi  è  solieello). 
Ettore  in  iari.  Serpeggiare,  ecc.  sirpiari,  ecc.  ecc.  ecc. 


PARTE  SECONDA 


DIPFEEENZE  DI  FORME  GRAMMATICALI 


Del  nome, 


1 .  In  dialetto  il  nome  dell'albero  non  differisce  nel  genere 
dal  nome  del  frutto,  come  differir  deve  in  italiano;  onde 
poi  spesso  parlando  i  taliano  ci  vien  detto  un  pero  e  vogliam 
dire  il  fruttò  cioè  una  pera.  Ben  inteso  che  anche  in  itar 
liane  pomOj  fico^  cedro ^  cedrato^  pistacchio,  limone  col 
solo  mascWle  indicano  l'albero  e  il  frutto. 

2.  Molti  nomi  in  dialetto  sono  femminili  che  in  italiano 
sono  maschili,  p.  es.  bucato,  carciofo,  confetto,  cucchiajo, 
fagiuolo,  guanto,  maggese,  mantice,  orecchino,  pisello, 
ramo,  riccio,  solino,  stivale,  e  tutti  i  nomi  direm  col- 
lettivi in  ame,pollame,  servidorame,  vasellame,  ecc.  Vice- 
versa pochi  nomi  in  dialètto  sono  maschili  che  in  italiano 
Bon  femminili  eco,  palamite,  pulce,  secchia,  ugna,  ecc. 

3.  Molto  più  deiritaliano  sono  in  dialetto  i  nomi  che 
hanno  il  plurale  in  a;  e  ciò  perchè  i  nomi  che  in  italiano 
son  in  e  finendo  in  siciliano  in  i,  non  ci  sarebbe  distin- 
zione più,  ond'è  che  ld  vastdni  non  fa  li  vastuni,  ma  li 
VASTDNA.  Nell'italiano  antico  è  più  frequente  del  moderno 
il  plurale  in  a;  specie  cjuelli  in  ora:  focora,  piaìiora;  e 
modernamente  ancora  si  dice  le  ciglia,  le  ìmdella,  le  dita, 
le  ossa,  le  risa,  ecc.,  ma  si  noti  che  i  nomi  maschi  ita- 
liani però  che  hanno  il  plurale  in  a  diventano  femminili, 
ciò  che  nùa  segue  nel  dialetto. 


—  20  - 

È  regola  costante  del  nostro  dialetto  non  avere  che  il 
solo  maschile  pei  nomi  plurali,  onde  la  cosa  divejita  li 
COSI,  e  ciò  per  la  e  muta  cambiata  in  i  ;  e  perciò  qualcuno 
anche  in  italiano  li  pbmini  con  manifesto  errore,  che  in 
italiano  ci  è  ben  la  e  pel  plurale  femminile,  le  femine. 

4.  Ecco  un  esempio  di  declinazione: 

Singolare. 
Maschile,  FemtninUe, 

lu  gattu  (sogg.  e  ogg.)  il  gatto  la  gatta  (sogg,  e  ogg.)  la  gatta 

di  lu  gattu  del  gatto  di  la  gatta  della  gatta 

a  lu  gattu  al  gatto  a  la  gatta  alla  gatta 

di  lu  gattu  dal  gatto  di  la  gatta  daUa  gatta 

Plurale  —  maschile  e  femminile. 

li  gatti  {soggetto  e  oggetto)  ì  gatti  e  le  gatte 

di  li  gatti  dei  gatti  e  delle  gatte 

a  li  gatti  ai  gatti  e  alle  gatte 

di  li  gatti  dai  gatti  e  daUe  gatte 

5.  Il  peggiorativo  più  comune  in  italiano  è  accio^  e  me» 
comune  è  azzo  (simile  al  siciliano  azzu). 

Il  diminutivo  più  comune  italiano  è  ino,  poi  etto^  poi 
elio,  e  più  raro  uccio  e  nolo;  e  rarissimo  uzzo  eicchia 
(che  invece  son  più  comuni  al  siciliano  insieme  a  eddu). 


Articolo. 

6.  Manca  al  nostro  dialetto  l'articolo  femminile  plurale, 
supplendovi  noi  col  maschile  (§4). 

tjn  vizio  abbiamo  comune  co'  Toscani,  cioè  unire 
qualche  volta  l'articolo  col  nome  cominciante  per  vocale, 
per  siffatto  modo  da  metterci  poi  altro  articolo:  l'apa, 
la  lapa,  e  così  ì  Toscani  la  lapa,  la  lellera,  ecc. 


Aggettivi. 

7.  Gli  aggettivi  comparativi  o  superlativi  da  sé,  possoa 
in  siciliano  ricevere  il  più  o  meno,  e  la  terminazione 
issimo;msi  in  italiano  è  errore  aggiungere  jt?nY  o  meno 


—  21  — 

« 

«i  ìnaggiore^  minore,  mèglio^  migliore^  pèggio,  peggiore j 
superiore,  inferiore,  anteriore,  posteriore,  interiore, 
esteriore,  ulteriore,  citeriore,  oVa^giungeve  più,  meno, 
issimo  a  maissimo,  minimo,  òttima),  pèssima,  pròssim>o, 
supremo,  infimo,  estremo,  intimx),  ultimo. 

8. 1  superlativi  di  paragone  poi,  in  italiano,  non  vog-liono, 
come  in  siciliano  (lasciatoci  questo  modo  dai  Francesi), 
l'articolo  più  d'un^  volta,  onde  non  si^  dirà  la  cosa  la 
PIÙ  cara,  ma  la  cosa  più  cara  o  la  più  cara  cosa. 


Pronomi. 

9.  Delle  particelle  pronominali  ci  e  nei  Siciliani  usano 
più  il  ne,  i  Toscani  il  ci;  ond'è  meglio  detto  ci  amiamo  che 
ne  amiamo, 

10.  I  gerundi,  i  participi  e  gr  infiniti  in  italiano  mal 
comportano  (siccome  il  siciliano)  lo,  la,  mi,  ti,  ecc.  avanti, 
onde  non  direm  per  la  poter  fare,  oi  volendo  venire,  ma 
per  poterla  fare^  volendoci  venire;  salvo  se  preceda  nega- 
tiva per  non  la  poter. . .  non  ci  volej^k). . . 

11.  Grandissimo  errore  è  dire  in  italiHio,  come  diciamo 
in  siciliano,  ci  per  gli,  per  le,  per  loro,  onde  non  si  dirà  : 
U  fratello  andò  alle  sorelle  a  domandarci  s'era  vero,  la 
minore  avendoci  risposto  prima,  egli  ci  disse. . .,  ma  :  il 
fratello  andò  alle  sorelle  a  domandar  loro,  s'era  vero, 
la  minore  avendOGu  risposto  prima,  egli  le  disse . .  Vero 
è  bene  che  salvo  i  Toscani,  tutti  gl'Italiani  commettono 
questo  errore,  e  i  Toscani  stessi  commetton  altra  sgram- 
maticatura usando  gli  anche  per  le  e  per  loro.  Altro 
erroneo  uso  abbiamo  di  dare  il  pronome  maschile  invece 
del  feminile  quando  parliamo  in  terza  persona,  come  :  a 
lei  lo  chiamerò  invece  di  :  a  lei  la  chiamerò. 

12.  Né  usar  si  deve  li  per  le  (alla  siciliana  che  non  ha 
feminile  plurale),  così  non  diremo:  li  trattano  bene 
queste,  ma:  le  trattan  bene  queste. 

13.  I  più  rigorosi  grammatici  non  vogliono  che  con 
un  verbo  plurale  si  accordi  suo,  su^oi^  ma  loro  in  questa 
esempio  :  i  figli  ammano  non  Ù  suo  genitore,  ma  il  loro 
genitore.  Questo  vizio  è  però  radicato  in  tutti  i  dialetti 
italiani  compreso  il  toscano. 


—  sa- 
le. Sogliamo  in  dialètto  spambiare  qualunque  per 
chiunque^  dicendo  :  qualunque  può  parlare  ;  mentre  qua- 
lunque non  si  riferisce  a  persona  ma  a  cpsa,  onde  dirassi  : 
chiunque  può  parlare. 

15.  Cui  in  italiano  non  può  essere  soggetto,  come  in 
siciliano;  si  deve  invece  dire  cW,  e  poi  di  cui^  a  cui,  ecc. 


Verbo. 


16.  Avere.  —  Differenze  della  sua  coniugazione;  si 
omettono  i  modi,  i  tempi  e  le  persone  uguali. 

Indicativo.  —  Presente. 

Sing.  •  IO  BAjyf  io  ho.  PI.  -  nui  avbmu:  noi  abbiamo. 

»         iDDU  «AVI:  egli  ha. 

Haio,  have,  avemo  sono  voci  deU^Ualiano  antico,  avemo  anche 
de*  dialetti  romani  e  d^ alcuni  toscani. 

•  Imperfetto, 

Sing.  -  IO  AYlA:  io  aryffóa.         PI.  -  nui  avìamu:  noi  OT^evàmo. 
»         IDDU  avia:  egli  ax>eoa.     »       tOi  atÌavu:  voi  avevate. 

In  italiano  c*è  anche  avea  e  ant.  &y\&  ^  t  Toscani  avevamo,  onde 
avèamo. 

Passato  remoto. 

^ng.  "  IO  APPI  :  io  èbbi.  PI.  -  nui  Ippimu  :  noi  avemmo. 

»        IDDU.  APPI:  egli  ebbe.  »       vui  avistivu:  voi  aveste, 

»       IDDI  APPIRU:  èglino  ebbero. 

U  passato  e  trapassato  prossimo  sono  simili,  il  trapassato  remoto 
manca. 

DeU'imperativo,  il  presente  manca,  U  futuro  è  simile,  tranne  aUe 
volte  la  prima  persona  aviroggiu.  La  guai  desinenza  oggio  ^  anche 
deWital.  ani. 

Sofniuntivo.  --  Il  presente  manca. 

Imperfetto. 

Solo  modo  dissimile  c'è  il  pi.  2^  pers.  :  vui  awìssivu  :  voi  aveste^ 
Il  trapassato  e  il  futuro  sono  simili,  il  passato  manca. 


—  23  — 

Ctflldixitimle.  —  Presente.  —  '^ngdtÀh. 

IO  AVRÌA  0  AviRRÌA:  io  avrèt, 

TU  AVRissi  0  AviRRissi:  tu  oorestù 

iDDU  AVRÌA  0  avirria:  egli  ctwèbbe. 

Plurale, 

NUi  AVBiAMU  o  AviRRiAMU:  noi  woremmo, 

vui  AVRiAvu  0  AVIRRIA vu:  voi  ovreste. 

IDDI  AVRiANu  0  AViRRiANU  :  èglino  avrebbero. 

Anche  in  italiano  io  avrìa,  ecc.  e  ant.  averei  e  averla. 
Il  éondizionale  passato  è  simile. 
Manca  il  participio  passato. 

17.  EssBaB.  —  Si  ometton  al  solito  i  tèmpi  e  le  persone 
simili. 

hidioativo.  —  Presente. 

Sing.  -  io  suGNU:  io  sono.  PI.  -  nui  srmu:  noi  siamo. 

»         TU  sf:  tu  sèi  0  se*.  »        iDM  i^uNNU:  èglino  sono. 

Tu  siei  dicono  i  Fiorentini,  noi  semo  alcuni  Toscani  e  Romani, 
sonno  per  sono  si  trova  neW italiano  antico. 

Imperfetto.  —  Plurale. 

NUI  ÈRAMU:  noi  eravamo. 
vui  ÈRAvu:  voi  eravate. 

Eramo  dicon  i  Fiorentini. 

Passato  rimoto,  —  Plurale. 

NUI  FOMU:  noi  fummo. 
vui  FÒSTivu:  voi  foste. 
IDDI  FORU:  coloro  furono» 
Foro  per  furono,  è  tvMavia  della  lingua  poetica.  Forno  è  antico. 

Passato  prossimo.  . 

Sing.  -  IO  HAJU  STATU  :  io  sono  stato.  E  così  col  verbo  avere  invece 
éoiVessere  alla  francese. 

Il  trapassato  rimoto  manca.  Il  fitturo  è  simile,  tranne  a  volte 
la  1*  persona  io  saboggiu. 

Imperativo.  —  Presente  (manca). 

Soggiuntivo.  —  Predente  (manca,  e  vi  suppliamo  coU'im  perfetto). 

Imperfstto. 

PI.  -  vui  FÙssivu  ;  1301  foste. 
Manca  il  passato  e  vi  suppliamo  col  trapassato. 


—  24  - 

CondiliMale.  —  Presente.    -  Singolare. 

IO  SARiA  o  FOBA.:  IO  Sarei. 

TU  SARissi:  iu  saresti. 

IDDU  SARÌA  o  FORA  :  egU  Sarebbe. 

Plurale. 

NUi  SARiAMU  o  FORAMU  :  noi  Saremmo. 

vui  SARiAvu  o  SARissivu  o  fòravu:  roi  sareste. 

IDDI  SARiANU  o  FORANU  :  èglino  Sarebbero. 

Saria,  sariamo,  sariano,  fora,  forano,  san  voci  tvUora  del  Un» 
guaggio  poetico. 

Infinita.  —  Passato.  —  ayiri  statu:  èssere  staio. 

18.  Desinenze  della  V  coniugazione  regolare: 

Indicativo.  —  Presente. 

Sing.  - u:     0.       PI.  - AMU  (1): iamo. 

9  I  :     .....  t.  »         ATI  :     ate. 

»  a:     a.         »        ANU:   ano. 

Imperfetto. 

Sing.  ' AVA  :    ....  ava.      PI.  - àvamu  :    ....  avàmo. 

»  AVI  :     ....  avi.         »        ÀVAVD  :     ....  avàte. 

»         AVA:     .,..ava.       »       IvANu:    ....àvano. 

In  Toscana:  noi  amavamo. 

Passato  rimoto. 

Sing.  -  ...  AVI  0  Avu  (2)  :  ...  ai.     PI.  - amu  :        ...  ammo  (3). 

»        ...  ASTI  :  ...  asti.    »        ASTivu  :     ...  aste. 

»        . . .  ò  0  AU  :  . . .  d.       M        ARU  :         ...  drono  (4). 

Passato  prossimo  (V.  il  verbo  haju  e  amatu). 

Trapassato  rimoto  (manca). 

Trapassato  prossimo  (V.  il  verbo  a  via  e  amatu). 


(1)  Alla  latina  amamtu.  E  anticamente  amamo  in  italiano. 
'2)  Alla  latina  amavi. 


I 


3|  Oli  antichi  amamo  per  amammo. 
4)  Poet.  amaro.  AnU  amao. 


—  25  - 

Fviiuro. 

Smg.  • ....  IRÒ  ec?  iRÒacnu  :  . .  ero.      PI,  -    —  irsmu  :    ...  eremo, 
»      .  .^ .  IRAI;  . .  erai.       »        ....  iriti  :      ...  erete, 

»      ....  IRÀ  :  . .  era»       »         ....  IRANNU:  . . .  eranno, 

AfU,  io  ameraggio. 

Inparativo*  —  Presente  (mancano  le  terze  persone).  —  Futuro 
(come  sopra). 

Soggiuntivo.  -  Presente  (manca  e  vi  suppliamo  con  Timperfetto). 

Imperfetto. 

Sing.  ' ASSI  :     assi,      PI.  - àssimu  : àssimo, 

»         ASSI  :     assi.        »        Àssivu  :   àste. 

»         ASSI  :     asse.       »        àssiru  :   ossero. 

Passato  (manca). 

Trapassato  (V.  il  verbo  avivi  e  amatu). 

Futuro  (V.  il  verbo  a  virò  e  amatu). 

COfldixionale.  —  Presente.  —  Singolare. 


irrìa  o IRIA  (1)  : erh. 

IRRI3SI  O IRISSI  : eresti. 

IRRÌA  0 IRIA  :     erèbbe. 

Plurale. 

IRRÌAMU  o IRIAMU  (2)  : eremmo. 

iRRiAvu  0 iRRissivu  : este. 

IRRIANU  : crébbero. 


Poet.  e  ant.  Àmerìa,  ameriamo,  ameriano. 
Passato  (V.  il  verbo  avirrìa  e  amatu). 

X  Infinito. 

Presente.  — ari  :     are. 

Participio  presente»  — anti  : ante. 

Participio  passato.  —    atu  :     aio. 

Gerundio.  —    annu: andò. 

19.  Anomali  della  1'  coniugazione,  i  tempi  e  le  persone 
simili  0  regolari  (secondo  il  modello  di  sopra)  si  omettono. 


(f)  E  in  qualche  provincia  anche  ammBVA. 
(2)  E  anche  amiftissiMU. 


-  J6  — 

DARI:  dare{ì). 

bulicativi.  -^  Presente.  —  io  dognu  :  io  dd»  tv  OUNI  :  tu  dàù 
iDDu  DUNA:  egli  dà. 

Passato  rimoto.  —  tu  dasti  :  tu  desti,  nui  dbttimu  :  noi  demmo. 
YUi  DASTivu:  voi  deste, 

Soggimiliva.  -  Imperfetto.  -  io  dassi  :  io  dessi,  eee.^tf'bABSiMU  : 
noi  dessimo»  vui  dassivu:  voi  deste  (2). 

STARI:  stare. 

Indicativo.  —  Presente.  —  io  staju:  io  sto. 

Imperfetto.  —  io  stava  o  stbva:  io  stava,  ecc. 

Passato rimoio.  —  io  stetti:  io  sietti.  Tu  stasti:  tu  stesti,  ecc. 
NUi  STETTiMU  :  noi  Stemmo,  vui  stastivu  :  voi  steste,  ecc. 

FARI:  fare. 

Indicativo.  —  Presente.  —  io  fazzu:  4o  fS  o  faccio,  ecc.  nui 
FACEMU  :  noi  facciamo  (3).  vui  faciti  :  voi  fate. 

Passato  rimoto.  —  nui  ficimu:  noi  facemmo,  ecc, 

20.  Desinenze  della  2'  coniugazione  regolare: 

indicativo.  —  Presente. 

Sing.  - u  : 0.      PI.  ' BMU  (4)  :   iamo. 

»         i  : i.         »        iti  :    ete. 

»  I  : e.  o  INU  ^)  : ÒflO. 

.   E  ani.  Noi  tememo,  e  anche  oggi  Romani,  Toscani,  Napolitani 
e  altri. 

Imperfetto.   —  Singolare. 


ÌA  0 EVA  (6)  :    èva. 

IVI  :  evi. 

ÌA  :  0 EVA  : èva. 


(i)  In  siciliano  prende  alcune  voci  del  verbo  donare. 

(2Ì  Datti,  deusij  ecc.,  anctie  il  volgo  toscano,  e  tutta  Italia. 

(3Ì  Ant.  mi  facemoj  e  oggi  anche  presso  i  Romani  e  alcuni  Toscani,  e  cosi  facete 

(4)  Alla  latina  monemus. 

(5)  E  raro  in  unii:  tsmunu,  CAnuKU. 

(6)  E  anche  iva:  timiva. 


—  27  — 

Plurale. 

Umu  o ÈvAMU  *    eì^àmo, 

Utu  o évAvu  :     evàt^, 

ÌANU  0 SYANU  :      évatU?' 


Poet.  temea,  temeamo,  ant»  temiamo,  temìa,  €cc,  I  Toscani  e 
altri  temevamo. 

Passato  rimoto, 

Sing.  -    . . .  IVI  o  . .  ivu  :  . . .  «*.         PI.  -  ,, ,  EMÙ  : emmo. 

»            ...  ISTI  :                 ...  esti.        i>         ...  ISTIVU  :  . . .  este. 
»  . . .  ìu  :  , . .  é,  »        ...  ERC  : érono. 

Poet.  temerò,  ani.  tem^  e  temìo.  Somigiiando  la  2'  cUla  3^ 
confugajfione  prendiamo  daUa  3»  il  passato  rimoto. 

Passato  prossimo  (V:  il  verbo  haju  e  timotu,  ecc.). 
Trapassato  rimoto  (manca).  ^ 

Trapassato  prossimo  (V.  il  verbo  a  vi  a  e  timutu). 

Pitturo. 

Sing.  "...  IRÒ  o  , .  IR0G6IU:  . . .  ero.    PI.  ^  ...  irbmu  :    ...  eremo. 

»       ...  IRAI  :    erai,     »        ...  iriti  :       ...  erete. 

»       ...  IRÀ  ;     era»     »        ...  iRANMU  :  . . .  erofmo 

Imperativo,  —  Presente  (mancan  le  terze  pei'sone).  —  Futuro^ 
(come  sopra). 

Soggiuntivo.  -  Pr^^en^^ (manca  e  vi  suppliamo  con  l'imperfetto). 

Imperfetto. 

Sing.  -    ....  ISSI  :     ....  essi.      PI.  -    ....  issiMU  :    ....  éssimo. 
T>  ....  ISSI  :    ....  essi.       »  ....  Ì8SIVU  :    ....  este. 

»  ....  ISSI  :    ....  esse.      »  ....  ìssiRO  :    . .  • .  éssero. 

Passato  (manca). 

Trapassato  (V.  il  verbo  avissi  e  timutu). 

Futuro  (V.  il  verbo  a  virò  e  timutu). 

Condizionalo.  —  Presente.  —  Singolare. 


IRRÌA  o  IRIA  (1)  : erèi. 

iRRissi  o iRissi  :      eresti. 

IRRÌA  o    iRÌA  :         erèbhe. 


(4)  E  anche  iibya:  timiibta. 


Plurale. 

IRBÌAMU  o iRf AMU  :  erémmo, 

IRRIAYU  o iRRissivu  :  eréste, 

IRRIANU  0 IRIANU  :  crébbero. 


Poet.  e  ant.  temeria,  temeriamo,  temerìano. 
Passato  (V.  il  verbo  avirrìa  e  timutu). 

Infinito. 

Presente,  — iri  :      ere. 

Participio  presente.  — enti  :   ènte. 

Participio  passato,   — utu  :     tUo. 

Crerwnaio,  — ennu  : èndo. 

21.  Anomali  della  2'  coniugazione,  al  solito  i  tempi  e 
le  persone  simili  o  regolari  (secondo  il  modello  di  sopra) 
si  omettono. 

DULIRISI:  dolersi. 

Indicativo.  —  Presente,  —  io  mi  dolu:  io  mi  dolgo,  tu  ti  doli: 
tu  ti  duòli,  ecc.  NUi  NNi  DULEMU:  noi  ci  dogliamo^  ecc.  Iddi  si  dòlinu: 
èglino  si  dolgono. 

Pacato  rimoto.  —  io  mi  dulivi:  io  mi  dòlsi^  ecc. 

FtUuro.  io  mi  dulirò:  io  mi  dorrò. 

Condizionale.  —  Presente,  —  io  mi  dulirrìa  :  io  mi  dorrei, 

PARIRI  :  parere. 

Indicativo.  —  Presente,  io  paru  :  io  paio,  ecc.  iddi  parino  :  eglino 
paiono  o  parono. 

Passato  rimoto.  •—  io  parivi  o  parsi:  io  parm  o parsi,  ecc.  noi 
PARSIMU  :  noi  paremmo,  ecc. 

Fiauro.  —  IO  PARiRÒ:  io  parrò  (I). 

Condizionale.  —  Presente,  —  io  parirrìa:  io  parrei  (2). 

i 
PUTIRI  :  potere. 

Indicativo.  —  Presente.  —  io  pozzu  :  io  posso,  ecc.  noi  putemu  : 
noi  possiamo f  ecc.  iddi  ponnu  :  èglino  possono  (3). 

Passato  rimoto,  —  io  potti:  io  potei,  ecc.  iddi  potti:  egli  potè. 


(i)  E  ant.  parerò. 

(2)  E  ant.  parerei. 

(3)  Poet.  noi  poiemo^  coloro  potino. 


-  29  — 

NUiPÒTTiMU:  noi  potemmo,  vui  putistivu;  voi  poteste,  iddi  pòttiru: 
eglino  poterono. 

Condizionale.  -  Presente,  -  io  putrì  a  o  putirrÌa:  io  potrei,  ecc.  (1)» 

SAPIRI:  sapere. 

Indicativo.  -  Presente.  -  io  sacciu  :  io  so,  ecc.  iddu  sapi  :  egUsa  (2)» 

Passato  rimoto.  —  io  sappi  :  io  seppi,  ecc.  iddu  sappi  :  effU  seppe,. 
NUi  SAPPiMU:  noi  sapemmo,  ecc. 

Futuro.  —  IO  SAPRÒ  e  sapirrò:  io  saprò  (3). 

Condizionalo.  —  Presente.  -  io  sapirrìa  o  saprU:  io  saprei  (4). 

TÈNIRI:  tenére. 

Indicativo.  —  Presente,  io  tsgnu:  io  tengo,  ecc.  iddi  tknnv: 
èglino  tengono  (5). 

Passato  rimoto.  —  nui  tìnnimu<  noi  tenemmo. 
Futuro.  —  IO  TiNiRÒ  o  TiNiROGGiu:  io  terrò,  ecc.  (6). 

Condizionale.  —  Presente.  —  io  tinirrìa:  io  terrei,  ecc.  (7). 

VALIRI:  valere. 

Indicativo.  —  Presente.  -  io  valu  :  io  valgo,  ecc.  iddu  va  o  vali  : 
egli  vale,  ecc.  iddi  vannu  o  vàlinu;  eglino  valgono  o  vogliono. 

Passato  rimoto.  —  io  valivi:  io  valsi,  ecc. 
Futuro.  —  IO  VAURÒ  o  valiroggiu:  io  varrò  (8). 

Condizionale.  —  Presente,  —  io  valirrU:  io  varrei  (9). 

VIDIRI:  vedere. 

Indicativo.  —  Presente.  —  io  vwu  :  io  vedo  o  veggo  o  veggio ^  ecc.. 
Passato  rimoto.  —  io  vitti:  io  vidi,  ecc.  iddu  vitti:  egli  vide, 
nui  vittimu:  noi  vedremmo,  ecc.  iddi  vittiru:  eglino  videro  (10). 

Condizionale.  —  Presente,  —  io  vidirrìa:  io  vedrei  (11). 


{h)  Poet.  io  poiria,  Ant  io  poterei. 

(2)  Poet.  Colui  sape.  Ant.  io  succio,  noi  sapemo  e  di  altri  dialetti. 

(3)  E  ani.  io  superò. 

(4)  E  ant.  io  saperci. 
^5)  Ant  io  tegno. 

(6)  E  ant.  io  tenero. 

(7)  E  ant.  io  tenerci,  Poet.   io  terrìa, 
(8|  E  ant.  io  volerò. 

(9)  E  ant  io  volerei.  Poet  io  varrìa. 
(40)  Ant  io  veddij  e  oggi  alcuni  Toscani. 
(<l)  Ant  io  vederci.  Poet  io  vedrìa. 


—  30  — 
VULTRI:  volere. 

indicativo.  —  Presente.  —  NUi  vulemu  :  noi  vogliamo,  e«c.  iddi 
TONNU:  eglino  vogliono  (1). 

Passato  rim.  -  io  vosi:  io  vòlUy  ecc.  nui  vosimu:  noi  volemmo  (2). 

VI  VIRI:  bere  (men  usato  bevere). 

Ifillicatfvo.  —  Passato  rimoto.  —  io  viPPi:  io  bevvi,  ecc.  nui 
vìppiMU:  noi  bevemmo  ^3),  ecc. 

FvJturo.  —  IO  VI  VIRO:  io  berò  (4),  ecc. 

GondizioMle.  —  Presente,  io  vivirrìa:  io  berèi  (5) 

CÓGGHIRI:  cògUere. 

ImUeativo.  -^  Presente.  —  io  cooghiu:  io  còlgo  (6),  ecc. 
Passato  rimoto.  —  io  cugghivi:  io  còlsi  (7). 

Participio  passato*  —  cuGGaioTu  :  eòlio. 

SCIdGGHIRI:  sciòglierei ^^^^  g.__      . 
SCEGGHIRI:  scéglile    \*^^™®  ^^P'^*' 

21.  De'  verbi  in  . . .  giri,  . .  .giri,  . . .  cere,  . .  .gerb,  breve, 
oome: 

CANUs^cmi,  cuNNU-ciRf,  JUN-ciRf,  AFFLiG-GURi,  ^c. ,  conós-cere, 
condu'Cere,  giun-gere,  affUg-gere^  ecc. 

In  italiano  questi  verbi  non  terminano  come  quelli  in 
cere  lungo,  cioè  se  da  tacere  si  fa  tado^  da  lucere  però 
si  fa  luco  :  in  siciliano  invece  tutti  terminan  alla  prima 
maniera,  onde  cunnuciu,  scorgiu,  per  conduco^  scorgo, 

22.  Desinenze  della  3'  coniugazione  regolare. 

Indicativo.  —  Presente, 


Sing.  - u  :     0. 


■      ••••A*  •••••       V9 


)> 


•  ••••£•         •••••  c7* 

Ant.  noi  sentimo. 


PI.  - EMÙ  (8;:    iamo. 

»         ITI  :  Uè. 

»         INU  :  ono. 


(4)  ÀnU  e  rimasto  in  qualche  dialetto  toscano,  romano  e  napolitano  noivaiettut. 

(2)  Ant.  io  volsi y  e  ancora  in  Toscana. 

(3)  Poet.  io  bebbi. 

(4)  E  poet.  io  beverò. 
h)  Poet.  io  beverìa. 

(6)  Poet.  io  caglio . 

(7)  Antlq.  io  coglici. 

(8)  Scambiando  noi  2*  e  3*  coniugazionCt  prendiamo  dalla  seconda  il  presente 
indicativo. 


-  31  - 
Imperfetto.  —  Singolare. 


. .  ÌA   0 EVA  :     iva. 


IVI  0 EVI  ;        .......  W%. 

ÌA  :   O  .......  EVA  :      wa. 

Plurale. 

Iamu  o èvAMU  :    ioàmo. 

ÌAvu    o ÈvAvu  :     voàte. 

ÌANU  o ÈvANU  :     ivano, 

Poet.  io  seatia»  egli  sentia,  coloro  seatiano.  /  Toscomì  sentivamo. 

Passato  rimoto. 

Sing.  -  . .    IVI  (1)  o  . . .  ivu:  . . .  ii.      PI.  - emù  ;  immo. 

»  ...  ISTI  :  , .  .  isti,     »  iSTIVQ  :       iste. 

»  . . .  ìu    O     ...  ivu  :     .  . .  t.        M  ERU  :  irono. 

Passato  prossimo  (V.  il  verbo  haju  e  sintutu). 

Trapassato  rimoto  (manca). 

Trapassato  prossimo  (V.  il  verbo  avìa  e  sintutu). 

Futuro. 

Sing.  - . . .  IRÒ  e . . .  iroggiu:  . . .  irò.     PI.  -  . . .  cremu  :      ...  iremo. 
»       ...  IRAI  :  ...  irai.      »       ...  iRiTi  :        ...  irete. 


•.  \ 


»        ...  IRA  :  ...  ira.       »       ...  irannu  :    ...  iranno. 

Imperativo.  —  Presente  (manca).  Futuro  (come  sopra). 
Sogfhllltìvo.  —  Presente{ma,ncaLj  e  vi  suppliamo  con  l'imperfetto). 

Imperfetto. 


Sing.  - 


» 

a 


ISSI  :      .  . 

. . .  issi. 

PI.  .  . 

....  Ì3SIMC  : 

issimo. 

ISSI  :      . , 

issi. 

» 

....  ÌSSIVU  : 

iste. 

ISSI:      . . 

1 . . .  xsse» 

M 

. . . .  issiRU  : 

isserò. 

Passato  (manca). 

Trapassato  (V.  il  verbo  avissi  e  sintutu). 

Futuro  (V.  il  verbo  avirò  e  sintutu). 

GomNsionale.  --  Presente.  —  Singolare. 


IRRÌ A  o     IRIA  (2)  :     irH. 

IRRISSI  O IRISSI  :         ésti. 

IRRÌA  0       IRIA  :  èhhe. 


(4)  Alla  latina:  audivi.   Poet.  sentirò,  Ant.  sentìo. 
(2)  E  anche  ibbita:  sintibrkta. 


—  32  - 

Plurale. 

•  IRRÌAMU  0 iRÌAMU  :        erémmo. 

IRRÌAVU  o iRRissivu  :    eréste. 

IRRIANU  o  .......  iRiANU  :        erèbbevo. 

Poet.  e  ani,  sentirla,  sentirìamo,  sentirfano. 
Passalo  (V.  il  verbo  ayirrìa  e  sintutu). 

Infinito. 

Presente,   —  mi  :  ire. 

Participio  presente.  — ènti  :  ènte» 

Participio  passato.  — utu  ;  ito. 

Gerundio.  —  knnu  :  èndo. 

23.  Anomali  della  3'  coniugazione. 

IRI:  andare,  ire. 

Indicativo.  —  Presente,  —  io  vaju  :  io  vd  o  vado,  ecc.  nui  jamu: 
noi  andiamo:  vui  jiti:  voi  andate  o  ite,  ecc. 

Imperfetto.  —  io  java  o  jbva  o  iva;  io  andava  o  iva. 
Passato  rimoto.  —  io  Jivi:  io  andai,  ecc. 
Futuro.  —  IO  JiRÒ:  io  anderò,  ecc.  (1). 

Condizionale.  —  Presente.  -  io  jirrìa  o  jirreva  :  io  andrei,  ecc. 
Participio  passato.  —  juto:  ito. 

MÓRIRI:  morire  (2). 

Indicativo.  —  Presente,  —  io  moru:  io  muoio,  ecc.  (3). 
Passato  rimoto.  —  io  morsi  e  murivi:  io  morii,  ecc. 
Participio  passato.  —  murutu:  mòrto. 

NÈSCIRI:  usdre. 

Indicativo.  —  Prwenfó.  —  io  nesciu:  io  esco,  ecc.  iddi  nescinu: 
èglino  escono. 

Participio  passato.  —  Nisciuiu:  uscito. 

VÈNIRI:  venire. 

Indicativo.  —  Presente.  —  io  vkgnu  :  io  vengo,  «ec.  iddi  vennu: 
èglino  vengono  (4\ 


(0  Ant.  Io  irò. 

(2)  In  italiano  non  c'è  nessun  infinito  in  ire  breve.  Però  il  nostro  potrebbe 
essere  da  un  sopposto  muòrere.  E  così  vènere  onde  Dante  dice  finesse. 

(3)  E  men  comune  mnoro. 

(4)  Poet.  io  vegno. 


Passato  r\mgto. —  nui  vìNrfiMU;  noi  vernino. 
Condizionate.  -^  Presente»  -^  io  tiniiirìì.:  io  verrei,  ecc. 

Verbi  in  isciu  :  isco. 

IO  FiNi$ciu:  4o  finisco,  ecc.  i^di  finisoinu:  eglino  finiscono^ 

24.  Alcuni  passati  di  T,  5*  e  3*  irregolari  in  italiano, 
che  perché  in  siciliano  son  regolari  riescon  dissimili. 

Molti  veifbi,  che  pur  sono  uguali  o  simili  nell'infinito, 
si  mettono  perché  in  siciliano  li  facciam  dissimili  nel  pas- 
sato. I  composti  vanno  co' loro  semplici  p.  es.  :  acchiu- 
dere, conchiudere j  schiudere^  ecc,  con  chiudere, 

ACCiNNivi:  accesi. 


MURDivi:  mòrsi. 
NAScm:  nacqui, 
NASCtJNNìvit  nascosi. 
Nucivi:  nòcqui, 
PIACIVI  :  piacqui, 
'PiAKcm  :  'piansi. 
APPARIVI:  apparviy  apparsi,      piuvìU:  pwwe. 
apparii 


accorgivi:  accòrsi. 
ACCORRIVI  ;  accórsi. 
ADDUCIVI:  addirssi. 

AFFLIGGIVI:  afflissi. 
ALLUDIVI  :    allusi. 


APPiNNivi:  appesi. 
APRIVI:  apèrsij  aprii. 
ardivi:  arsi^ 
ASPiBQivi:  aspèrsi. 
ASSUMIVI:  asstmsi. 
CADIVI:  caddi. 
CHIUDIVI:  chiusi. 
COMPiiiMivi  r  conwrèssi. 
CONOSCIVI:  conòWbi. 
GBisom:  et^bbi. 

CUCIVI:  còssi. 
CORRIVI:   córsi. 
DIRIQGIVI:   dirèssi. 
DISTINGUIVI:   distinsi. 
DISTRUGGIVi:   distrussi, 
BULIVTr  'dolsi. 

vwctfi'  fitei. 
WRim:  frissi. 

oucivi:  giaeqwi* 
jUNCivi:  giunsi. 
IMPRIMIVI:  imprèssi. 
INCIDIVI:  incisi. 
INCUTIVI:  incussi. 
INTRIDIVI:  inlriH. 
uggivi:  lèssi* 


PROTiGGivi:  protèssi. 
PUNClvi:  punsi. 
PORGIVI  :  pòrsi. . 
RADIVI:  rasi. 
RIDIVI:  risi. 
riggivi:  rèssi. 
RIMAI4IVI:  rimasi. 
RINNlv^:  resi. 
RlSPUNNlvi:  risposi. 
rodivi:  rosi. 
ROMPIVI:  ruppi.  ' 

SdUTIVl:  ^ÒSSi*' 

SPARGIVI]  spfitrsi. 
SPUiJNIVI:  Spesi. 
STRINGIVI:  Strinsi. 
suRGivi:  sorsi'. 
TACIVI  :  tacqui. 
tlNCivi:  tinsi.> 

tiNDLvi;  tendéiy'  ma  ise  da  tender 
le  reti  :  tesi,  >: 

TIRGIVI:  tèrsi. 
TURCivi:  tòrsi. 
UNCivi:  tmsi. 
valivi:  valsi. 
vwcivi:  vinsi 


A.  TtiiNA.  f^octtbolariettOi  eee. 


—  34  — 

25.  Participio.  —  In  italiano  il  participio,  sia  o  no  rego- 
lare, serve  pe'  tempi  composti  del  suo  verbo,  e  serve  anche 
come  aggettivo  :  ho  amato^  fratello  amato.  E  cosi  è  in 
siciliano  finché  il  participio  è  regolare;  però  quand'esso  è 
irregolare,  allora  formiamo  due  voci,  una  regolare  l'altra 
irregolare  p.es.  cottc  e  cuciutu  ;  e  per  i  tempi  composti 
del  suo  verbo  usiamo  la  regolare,  per  gli  altri  usi  l'altra 
onde  :  pisci  cottu,  haju  cuciutu,  mentre  in  italiano  rego- 
lare 0  no,  è  la  stessa  la  voce  :  pesce  cottOy  ho  cotto^  aveva 
cotto ^  ecc.  Cosiffatti  participìi  si  troveranno  a  loro  luogo 
ilei  Vocàbolarietto.  La  voce  feminile  del  participio  si  usa 
ad  indicare  l'azione  de'  verbi,  anche  in  italiano  è  cosi;  ma 
in  siciliano  quasi  non  c'è  verbo  che  non  si  possa  usar  cosi, 
e  in  italiano  è  meno  esteso  questo  uso,  sebbene  in  antico 
fosse  stato  più  comune. 


Sintassi  de' verbi. 

26.  Scambio  di  tempi.  —  In  siciliano  facciam  abuso  del 
passato  rimoto,  dicendo  or  ora  feci:  in  italiano  si  dice: 
or  ora  ho  fatto ^  ieri  feci;  quesVanno  ho  fatto.  Vanno 
passato  feci,  cioè  indicando  lo  stesso  aimo^  lo  stesso  mese, 
lo  stesso  giorno  in  corso  è  meglio  il  passato  prossimo  (l). 

Parimente,  mancando  noi  del  presente  imperativo  (2)  e 
soggiuntivo  vi  suppliamo  con  l'imperfetto»  dicendo  5'ac- 
comodasse  per  s'accomodi  ciò  che  è  erroneo  in  italiano. 

27.  DiPBNDBNZA  Bi  VBBBi  FBA  LOBO.  —  In  italiano  un 
verbo  dipendente  da  un  altro  si  può  mettere  in  indicativo 
o  in  soggiuntivo,  dicendosi  :  dicono  eh' è  venuto,  o  dicono 
che  sia  venuto;  mia  se  il  primo  verbo  è  uno  de'  verbi 
temere,  dubitare,  credere,  volere^  desiderare,  pregare, 
comandare,  esser  necessario,  esser  uopo,  esser  convc' 
niente^  esser  bene,  importare,  far  in  modo,  mancare, 
e  simili,  allora  il  verbo  dipendente  si  deve  mettere  sen- 
z'altro al  soggiuntivo,  onde  :  credo  che  venga  e  non  che 
viene. 


W  Sebbene  Dante  dici:  che  tu  mi  meni  là  dov^or  dkeiti. 
(2)  DeiPimperaliTo  propriamente  mancano  le  terze  persóne. 


<  I 


—  35  — 

E  anche  quando  deve  mandarsi  al  soggiuntivo  s'ha  da 
badare  al  tempo,  perché  non  si  dica  erroneamente  credo 
4^he  fosse  invece  dì  credo  che  sia:  quindi  se  il  primo  tempo 
i  propinquo  (1),  propinquo  sarà  il  dipendente,  e  così  sarà 
remoto  se  il  primo  ver  do  è  di  tempo  remoto.  V'è  altro 
modo  facile  a  noi  Siciliani  per  non  errare  :  per  vedere  se 
si  deve  dire  dubito  che  fosse  o  dubito  che  sia  ;  si  cambi 
U  modo,  cioè  da  soggiuntivo  si  metta  in  indicativo  anche 
il  secondo  verbo,  dubito  che  era  o  dubito  che  è.  Che  cos« 
vuoisi  esprimere?  òhe  é  ora  ò  che  era  allora?  Se  è  ora^ 
corrisponde  che  sia^  se  era  allora^  corrisponde  che  fosse: 
i  tem^i  propinerai  soggiuntivi  corrispondono  ai  temipi  pro- 
pinqui indicativi ,  e  i  tempi  remoti  indicativi  ai  tempi 
Immoti  soggiuntivi.  Onde  se  vuoisi  dire  :  dubito  che  oggi 
è  cosi  si  dirà  dubito  che  oggi  sta  cosi  ;  se  vorrassi  dire  : 
duMto  che  ieri  fu  cosi  allora  va  detto  :  dubito  che  ieri 
fosse  cosi.  Aire  il  5za,  al  fu  il  fosse. 

28.  Condizionale.  —  Perché  in  siciliano  generalmente 
non  è  molto  ferma  la  differenza  tra  il  condizionale  e  Tim- 

Serfetto  soggiuntivo  sul  loro  uso,  così  a  volte  ci  scappa 
etto  se  io  -PAìm  cosi  non  sarebbe  bene;  in  italiano  quando 
parlaài  condizionalmente  (2)  il  verbo  che  porta  il  se, 
quando,  quakfra,  si  mette  in  imperfetto  soggiuntivo,  onde 
tì  dice  :  se  volessi,  se  potessi,  e  non  se  vorrei,  se  potrei. 
Se  io  volessi  il  potrei. 

29.  GoNCOBDÀNZB  coll'infinito.  —  Si  rammenti  che 
quando  il  soggetto  deirinfinito  è  io,  tu,  egli,  ella,  vanno 
messi  dopo:  dicevano.e&ser  io  preso  e  non  io  essére  preso. 

30.   COMPLEMENTO   DE'  VERBI  ATTIVI.  —  lo  amO  JLL  tolC 

diremmo  noi  invece  di  :^  io  amo  il  tale  ^  cioè  daremmo 
il  complemento  di  termine  invece  che  il  complemento 
oggetto  (8). 

Anche  contro  quest'errore  troverei  una  regola.  Se  noi 

fficiliani  parlando  di  persdna  usiamo  erroneamente  il  com- 

.  *  1  .  ■  •  ' 

{A)  Tempi  propinqui  sono  presente,  passato  prossimo  e  futuro:  gli  altri  tempi 
«ODO  remoti. 

(2)  Che  te  BODfli  parli  eoodi^oBalmento  ben  si  dtee  aneheM  fàrei^  p.èt.  il  faresti 
«io  pel  tuo  paese?  oh^  se  l»  farei/ 

(3)  Sebbene  (|aal^e.rarp,eseB^»iq  anche  di  ciò  sitrofi  nel  ^«Uafi|;«fae  amnnm 
ériiiio  e  òffìBso  a  Papa  Bonifntiàk 


—  36  — 

plemento  dì  termine  :  io  vedo  a  Giuseppe,  parlando  poi 
di  cosa  usiamo  rettamente  il  complemento  oggetto:  io 
vedo  IL  libro.  Notato  ciò,  se  vuoisi  sapere  se  debba  dirsi 
sento  a  lui  o  sento  lui,  si  tolga  lui  ch'e  persona  e  si  sosti* 
tuisca  un  nome  di  cosa,  p,  es.  :  rumore ^  come  diremmo? 
sento  al  rumore  o  sento  il  rumore?  certo  nella  seconda 
maniera,  cioè  senza  a;  or  avuto  riguardo  che  parlando 
di  cosa  noi  non  ci  allontaniamo  punto  dairitallauo,  e  cb^ 
in  italiano  cosa  o  persona  han  gli  stessi  complementi,  ^i 
deduce  che  se  diciamo  :  sento  il  rumore  dovrem  dire  anche 
sento  lui  e  non  a  lui. 

31.  AusmiARi.  T— Non  so  chi  se  Francesi,  Provenzali  o 
Spagnuoli  ci  lasciò  Tuso  di  adoperare  avere  per  essere^ 
come  :  hostato^  ho  venuto^  ecc.  Ricordiamoci  dunque  che 
il  verbo  essere,  i  verbi  passivi  o  che  nella  terza  persona 

S rendano  forma  passiva,  i  verbi  impersonali,  i  verbi  neutri 
i  stato  e  di  moto  voglionp  il  verbo  essere  ne'  loro  tempi 
composti,  onde  :  io  sono  stato,  si  è  fatto,  è  piovuto,  s<mò 
venuto^  ecc. 

Altro  più  curioso  errore  è  l'usar  essere  per  avereM 
certi  verbi  attivi,  come:  io  sono  finito  per  dire  io  he  finito: 
ricordiamoci  che  i  verbi  attivi  vogUon  l'ausiliare  avere. 
32f  Neftbi.  —  Molti  verbi  neutri  noi  facciamo  attivi,  ciò 
che  m  italiano  è  errore,  onde  non  si  dirà  :  io  esco  il  fa%-^ 
zoletto,  entro  V orologio,  ecc.  ma  tifo  fuan,metto dentro^ 


Parti  invariabili. 

33.  PlREPOSiziONi.  —  Quanto  vedo  diciamo  im>ì  per  dire: 
ch'io  veda;  e  ciò  anche  per  la  mancanza  del  presente 
soggiuntivo.  ,  . 

34.  Mancando  il  dialetto  della  preposizione  da,  vi  sup*^ 
pliamò  col  di,  ciò  in  italiano  è  errore,  onde  non  diremo  : 
son  amato  di  mio  padre,  ma  son  amato  da  mio  padre. 

35.  Usiamo  noi  onde  pel  moto  a  luogo  e  d'onde  pel  moto 
da  luogo,  ciò  che  in  Italiano  non  ìsm,  onde  non  dirassi  : 
vado  onde  lui^  vengo  d'onde  voi^.  mia  vado  a  o  da  lui, 
vengo  da  voi.  * 

36.  Avverbi.  -^  Se  in  siciliaho  già  vale  si,  fi.  mài'  vale 


—  37  - 

710;  in  italiano  non  è  sempre  così,  e  meglio  si  dice  già 
5e,  e  mai  no;  perchè  già  e  mai  sole  da  se  noli  han  forza 
di  affermare  o  negare,  per  quanto  qualche  esempio  si  trovi 
in  contrario. 

Né  dice  ben  chi  dice  affatto  per  no;  va  detto  no  affatto^ 
perchè  affatto  da  sé  non  nega. 

Come  si  disse  per  gli  aggettivi,  anche  gli  avverbi  da 
sé  comparativi  non  vogliono  il  più  o  meno^  onde  è  errore 
dire  più  meglio^  più  peggio,  ma  va  detto  mèglio,  pèggio, 
che  valgono  più  iene,  più  male. 

Dopo  per  pòi  non  è  ben  detto  :  dopo  è  di  luogo,  pòi 
di  tempo. 
37.  Altbi  sicilianismi: 

A  quant'ha:  gli  è  tanto. 

Basta  che  lo  vedo:  pur  che  lo  veda. 

Dove  lo  vedo  vedo:  dovunque  lo  veda. 

Strata  stratta  :  per  la  strada;  lungo  la  strada;  ogni  strada. 

Giorno  per  giorno:  ogni  giorno. 


PARTE  TERZA 


DIFFERENZE  DI  VOCABOLI 


OSSIA 


VOCABOLARIETTO  DELLE  VOCI  SICILIANE 

DISSIMILI  DALLE   ITALIANE 


Nelle  parole  di  carattere  corsivo,  che  sodo  le  voci  italiane  di  corri- 
spondenza alle  siciliane,  vi  ho  posto  gli  accenti  ortoepici,  cioò  l'ac- 
cento grave  alle  é  ed  è  di  suono  larRo,  il  puntino  sopra  la  i  eia  i  dolce» 
Le  0  ed  ^  senza  accento  o  con  quello  acuto  ó,  é  sarà  di  suono  stretto. 

I  segni  abbreviativi  sono  quelli  comuni  a'  vocabolarii,  aggiungendo 
che  Fr.  vale  francese:  Ar.  arabo:  Sp,  spagnuolo:  Lai,  latino:  Gr^ 
greco.  La  lineetta  «*  si  mette  per  non  ripetere  la  stessa  parola  del 
paragrafo  precedente:  freq,  frequentativo,  ecc. 


A. 


A.  art.  La.  ||  È  anche  prep*  art. 
contrazione  di  a  LA:  alla»  ||  Altro 
modo  sicìliaiio  è  usarlo  vocativa- 
mente così:  SENTI  À  SORU:  senti 
la  mP  sorèlla,  senti  o  sorèlla! 

khlmhhmluewci»  V.  allccia&i. 

Abbabbaniri.  V.  abbabbi&i. 

Abbabbaaonatn.  add.  Stupidito. 

Abbabbirì.  vÀntr,  Stupidire,  \\  Stupire, 

Abbacantarl.  Y,  sbacanta&i. 

Abbacari.  v.  intr.  Calmare,  cessare. 
Il  Ahhenacciare  (Gr.  a^oxù:  ho 
quiete). 

Abbaccalaratn.  add*  Malmesso  in 
arnesi:  sciamannato,    (j    Che  ha. 
certa  fiacchezza:    dilombalo,    || 
FUksdo,  mencio, 

Abbachfari.  v,  intr.  Far  conti  : 
abacare,  jj  irti.  Osserwtre  minu^* 
tornente.  H  —  li  cabti,  guardarle 
tirandole  sa  a  poco  a  poco:  sue» 


cfUellar  le  carte.  ||  Burlare, 
Menar  in  lungo:  badare,  ||  ^t- 
are,  ||  abbachiarisi  >a  cosa  :  mét- 
terdsi  su, 

Abbaciarrn.,  s.  m.  Paralume,  \\, 
Tendina  {Fr,  abat-jour), 

AbbacotD.  s,  m,  Abachista, 

AbbAca.  s,  m.  Quiète  ^  calma,  \\ 
DARi  o  AVIRI  ABBÀGU:  dare  rè' 
quicj  aver  pòsa,  £  anche  dar  agio. 
{Lat.  ob  e  ago), 

Abbadaliieeatn..  V.  abbbabasunatu.. 

AbbaddAneilii.  s,  m.  Vantaggio, 

Abbaddari.  v,  intr.  Infossarsi,  ri- 
piegarsi in  m.tiz'ò\  imbarcàrH,  || 
n,  pass.  Ammaccarsi,  i|  Ubbria» 
carsi  (Quasi  avvallare). 

Abbaddatcddn.  dim.  Un  po^  arcuato. 
Il  Mezzo  ubbriaco;  brillo, 

Abbaddatizza.  dim.  Alquanto  ar-^ 
cuato.  Il  Codicelo. 


ABBADDUCCARI 


—  40  — 


ABBATTIBI 


Abbaddoccari.  V.  AMMADtfU<ÈcS/Mil 

Abbadduliari.V.  abbadduttÓlUbi. 

AbbadduDamenta.  s.  m.  Avvalla'^' 
mento. 

Abbaddunarl.  v.intr.  Abbassarsi  il 
terreno  a  mo^-di  "r^tle  ;  avvallate 
(da  vallone). 

Abbaddattnliamentu.  s.  m,  Ahba^ 
tuffblamento, 

AbbaddattaiiaH.  !;.'•  a:  A^tolgero 
confusamente  :  abbatuffolare^rap- 
pallottolare.  [\  recip.  -'Abbaruf- 
farsi: abbatuffolarsi  {ÒB.  B addot- 
tola). 

Abbaddattnllata.  s.  f.  Abbaruffìo, 

Abbadittari.  v.  intr.  Star  fftle'  ve- 
dette :  velettare, 

Abbalfarisi.  V.  a.  rifl.  Più  che  satol- 
larsi :  rimpippiarsi.  j|  Rissarsi. 
Il  Sbigottirsi. 

Abbagliare  v.  a.  Abbagliare.  '  \\ 
Anche  assiepare. 

Abbagnari.  v.  a.  Intìgnere.  jl  Abba-> 
GNARicct  LU  PANI,  prender  di- 
letto o  interesse  :  tener  il  tenore^ 
règger  la  celia. 

Abbagnata.  s.  f.  Tanto  quanto  tiene 
la  penna  intinta!  impennata.  {| 

-'•Intintura. 

Abbugba.  s.m.' Sugo,  intinto  (somi- 
glia al  Piemontese  bìigna).  ' 

AbbagattimfeB  tu  .s.m.  Sb4góiHnéento. 

Abbagattirisì.  t;.  n.  rifl.  Sbigottirsi. 

Abbalatar}.  -  v,  a.  Lastricare  (Uà 
balata). 

Abbaieari.  V.  abbagabi. 

Abballntata.  add.  Bravaccione  (da 
valente). 

Abbafiavirtleéltia.  s.'mi  Pinti^^i'- 
sputa  "di  più  iBa«ch«rtttì  per  crria 
femmina.  ||  Deliquio.  ]|  Train- 
bustìo.  Il  add.  Ridìcolo, 

Abbammarlari.  v.  tnlr.  Vociar  forte  : 
sberciare.  (|  Ridir  i  fatti  altrui: 
scorbacchiare.  •    :  .  •* 

AbbamiMiIavarì.  add.ij\\e  s^dk  gran 
'da  fore:  «rcciartTM^ze.  ' 

Abbannari.  v.  a.  Mettere  da  banda. 


'  Il  intf.  Cadere  da  una  banda.  || 
—  LA  porta,  socchiuderla  ;  ac- 
costar  Vusdo. 
Abbanniari.  v.  a.  Gridare,  cose  da 
vendere.  ||  Dar  avviso  per  bando: 
iandire,  \\  -^  AD'umj,  diffamarlo: 
menar  per  le  bocche  uno.  \\  L'an- 
nunziare in  chiesa  che  fa  il  par- 
roco unmatrimonip:  direin  chièsa. 
AbbaiHiialB.'  s.  f.  Gridata.  \\' Bando, 
Abbannìatn.   add.  Gridato.  \\  Ban- 
dito, Il  ipir^.   Famoso.   ||   testa 

ABBANNIATA:    bandito.    Il    VRAZZU 

ABBANNIATU:  sghèrro. 
Abbannla.5.  m.  Bandimento.  [^Gridio. 

Il  LITTRA  B^ABBAANIU:  lèttera  di 

denunzia. 
Abbanmiliari.  v.  a.  Ridir  anche  ciò 

che -non  dovrebbesi:  svesciare. 
Abbantranari.  v.  a.  Abbandonare.  || 

intr.  yenir  metto:  e  anche  spirare. 
Abbappata.   ¥.   abbalinTatu   (da 

VAPPU). 

Abbarcarl.  V.  abbacabi. 
Abbariarì.  v.  a.  Strascinare. 
Abbarittari.  V.  abbadittari. 
Abbarriggiari.  v.  a.  Metter  il  cor- 
*  dpne  a   un   plaesè   in  tempi  di 

epidemia. 
Abbarmari.  V.  abbabbuiri. 
Abbarraimenta.     s.   m.    Shigotii- 

mento. 
Abbarrafri.  v.  a.  e  intr.  Sbigottire 

{Lat.  horror  e  ab,  qaà^i  ùb-hor- 


rere); 


Abbaranari.  v.  a.  Ai»nioittaT«  "Ma- 
de  :  abbarcare  (Lat.  adtirto  é  «é, 
ab-adunare). 

Abbasilitfcari.T.  AMMALlTCCHiRi  (da 

basilisco).    Il  V.  ARRISlNABr. 

Abbasta  <*hì.  avi^.  Basi»  th€,jmfoké. 
Abbastasato.  add.  ìncinie,  abbeoe- 

rato  (da  VASTAàtr). 
Abbasta.  s.  m.  Provvista  (5/».  abka- 

sto).  •  ■»' •       ••  •• 

Abbafluni.  V.  VASdWi. 
Abbatlisalu.  s.^m.  Badìa. 
AbbAttiri.  Abbàttere.  \\  intr.  Dar  la 


ABBATTISTATIJ 


—  41   — 


/kBBnZABI 


balla  :  ribaUwre,  i|  a,  Ptrsuadere. 
||  Detto,  delie  Tele  :  ammainare. 
Il  intr.  Addormentarci.  ||  Stofi- 
carsi,'\\  Cessare, 

AMftttitlaai;  izi/</.  Musso! ino  di  ba- 
tista.   . 

AMMltltn.  .f.  m.  Cessazione.  ||  Spos- 
samenfco. 

Abbaitaliarì.  V.  ABBADDUTTUUAtii. 

AMtaattirisi.   V.   ABBAGtrTTIBISI. 

AbbèDlri.   Oltre   avvenirt.   \[-'V.  a. 

Raggiòngen. 
Afel^enta.   Oltre  akvento.   ||  QuièH^ 

requie  {A.  V.  iial.  abento].  ||  nUn 

-  AVIBI  ,    KUN    LASSARI     ABB£NTU  : 

non  trovar  rèquie,  non  lasciar  ben 

avere, 
Abberi  di  .  .  .  abbia  di  .  .  .  modo 

avv,  A  fòrza, 
Abbestra.  aw.  Separatamente  (Lat. 

ab~ex^vj. 
Abbia,  s.  ni.  Uccello:  alcione.  \\\. 

ABBERI. 

AbblaneMari.  v.  a.  Imbiancare.  \\ 
iutr.  Imbianchire. 

Abbiari*  Oltre  amare.  |i  a.  Mandar 
alla  pastura.  ||  Scacciare.  j|  intr. 
Singnarsela  (da  via}. 

Abbiatarì.  s.  m.  Bestia  di  branco 
che  guida  le  altr^:  gmdaiòla. 
||  Incàuto, 

Abbfccari.  Oltre  beccait.  \\  met. 
Riusoire.  |{  intr.  Infermare. 

Abbiceateddn.  add.  infermiccio. 

Abbiceliiarinata.  add.  f^eeehiniccio. 

Abbidirisi.  Oltre  avvedersi.  |{  Rav- 
vedersi. 

Abblfarata.  add.  Enfiato^  j;  V,  AB- 
BUTTATn (quasi  a  inondi  BfrARA, 
enfiato). 

Abbfg^ria.  jr.  m.  Ladro  di  be- 
stiame :  abigeo. 

Abbili.  s,f.  Bile. 

Abbìliariaì.  ».  rifl.  Incollerirsi. 

Abbuoni*  aacr.  Molto  abile. 

Abbinciperdi.  aw.  A  perdizione, 

Abbinciri.  v.a.  Sopraffare,  |j  Seon^ 
fóndere. 


Abbioiffiiari.  Oltre  benignare.  !*  v.  a. 
Addolcire,  lenificare:  lenire. 
Il  Abbonire. 

Abblniffliaiili.  add.  Lenitivo.  ||  Be- 
nighó. 

Abb'mirlelii.  V.  BmrbiCHi. 

Abbintiatiira.  s.  f.  Bendatura.  ||  II 
porre  le  binde  alle  Tele:  binda- 
tura. 

Abbiniari.  Oltre  avventare.  H  intr. 
Calmare,  cessare.  I|  Riposare  {A. 
V.  ital,  abentare). 

AbbìntroBì.  avv:  Gol  ventre  in  giù: 
bocconi. 

Abbirirl.  V.  n.   Ubbidire. 

Abbirmlcarl.  V.  mmiemicari. 

Abbisanti.  add.  Accorto  :  assentito. 

Abbiflari.  Avvisare.  ||  Indovinare. 

Abblsiecbiarisi.  n.  rifl.  Smagrire^ 
ristecchire. 

Abblsicebiacìzzn.  add.  Ristecchi'- 
ticcio. 

Abbissari.  Abissare.  I'  Rovinare  ^ 
sciupare,  j!  Indovinare. 

Ahbissìcarl.  v.  intr.  Gonfiar  a  mo'' 
di  vescica. 

Abbiasa.  Abisso.  ||  tila  dUbbissU: 
bisso.  I|  Erba:  j^^^^^dano.  |{  UN 
ABBissir,  molto  :  un  visibìlio. 

Abbia,  s.  f  l  Luogo  dove  pasturano 

Abbia.  ^.m.\    le  bestie:  pastura. 

Abbiaecamentn.  s.m.  Abbattimento 
d'^animo. 

Abbinccari.  v.  a.  Sopraffare.  \\  a. 
rifl.  Abbioccarsi. 

Abbioecatiiza.  add.  Alquanto  ab- 
battuto. 

Abbialarisi.  v.  intr.  Awiottolarsi 
(da  viOLU). 

Abbiannlari.  v.  intr.  Divenir  bion- 
do :  imbiondire. 

AbbivirafT^iari.  i'.  «r..  Dar  beverag- 
gio. Il  Subornare. 

Abbi  virar! .  Abbeverare.  \\  tnaffiarè. 
Il  —  LA  QUACINA  :  Spègner  la  calce. 

Abbizzamentu.  s.   m.  Contrappeso. 

Abbizzari.  v.  «.  Avvezzare.  \\  Bilan- 
eiare,  contrappcsare. 


AfiBiZZATUBA 


43  — 


ABBUFFICATO 


AlibiBiatora.  Y.  abbizzambzitu. 

Abbiziatnri.  s,  m.  Ciò  che  si  pone 
nel  cappio  della  corda  con  cui 
si  tien  la  soma:  chiavHla, 

Ablioc  ed  abbae.  avv.  Alla  paggio, 
come  Tien  Tiene:  a  bacchio, 

Abbonna.  s,  m.  Quella  pesantezaa 
che  la  dissenteria  fa  sentir  al- 
l'intestino: pondo,  premito, 

Abbraata.  add.  Ràuco, 

Abbracari.  Y.  abbagari. 

Abbraciari.  v.  a.  Cuocere  tra  due 
fuochi  le  TÌTande  :  sottostare  (da 
brace). 

Abbniciara.  s,  m.  Yenditor  d^al- 
bagio.  Il  Fillanzone, 

Abbraeio.  $.  m.  Sorta  di  panno: 
albagio,  \\  tra  greci  e  greci  nun 
SI  virmi  ABBRACiu:  tra  furbo  < 
furbo  non  si  camuffa, 

Abbramari.  Bramare,  |j  intr,  Mug* 
ghiare  de'  buoi  {A^pofioi  mando 
strepito). 

Abbramatu.  eidd.  Famèlico.  \\  Inge- 
neroso, illiberale:  duco. 

Abbramùria.  s.  f.  Brama, 

AbbramH.  s.  m,  Muqghio  [A,  V, 
ital.  bramito). 

Abbranearì.  v,  a.  Abbrancare,  \\intr. 
Aggranchire,  ||  Hattrappare, 

Abbraneicari.  Y.  aggramcicari. 

Abbrazzani.  s,  m.  Abbraccio, 

Abbrlsciri.  v.  intr.  Albeggiare.  \\  Ag- 
giornarsi  (Lat.  albescere). 

Abbrizzari.  Y.  abbizzari. 

Abbrnciareilda.  Y.  bruciareddu. 
'  Abbraciari.  Oltre  abbruciare.  \ |  intr. 
Cagionare  quel  dolore  che  il  sale 
nella  piaga,  o  simili:  frizzare. 
Il  Consumare,  impoverire.  ||  Bare 
quel  sapor  forte  che  fa  il  pepe,  e 
simili  :  mòrdere.  \\  Riàrdere  della 
brina  le  piante. 

Abbraclaridilata.  add.  Delle  biade 
arrivate  a  maturità,  buone  a 
farne  bruciareddu. 

Abbruteari.  v.  a.  Leggermente  ah* 
bruciare:  abbruciacchiare.  ||  Ab- 


brastoUrt^  \\  Bruciar  le  ristoppie: 
debbiare,  \\  Bruciar  alla  fiamma 
la  peluria  degli  uccelli  spennati  : 
abbrustiare  (donde  deve  venire  la 
Tece  nostra,  pel  cambio  drila  t 
in  e  come  stiaccia  per  schiacciti. 
Il  rifl.  DÌTenir  riarso  :  aniùciart^ 
li  Frizzare,  ||  abbruscari  lupilu, 
bastonare:  spianar  te  costure, 

Abbmscatn.  s,  m.  Specie  di  tor- 
rone: cupata. 

Abbmscin.  s,  m,  Yino  nnoTO. 

Abbmactt.  s,  m,  Arsicciatura,  ||  fkti^ 
D^ABBRUSCU:  puzzo  d^ arsiccio. 
Il  Odor  di  cosa  untuosa  bru-^ 
ciata:  leppo.  |[Y.  bruciubi. 

Abbmsciiliari* /rf^.  d^ABBRUSCARi: 
abòruciacchiare,        , 

'Abba.  Y.  GABBU.  |l  Abile, 

Abbaccarl.  v,  intr.  Tracollare,  |^ 
Cader  bocconi.  |t  Casctare.  ||  «.  a. 
RoTesciare.  jl  ArroTesciar  il  tì- 
Tagno  per  cucire  Torlo  :  nm^oc- 
care,  \\  a,  rifl.  Protendersi  fuor 
d'equilibrio:  spenzolarsi  (fiiamb, 
usò  abboccare  per  Toltar  in  già^ 
la  bocca  d'un  Taso).  ||  Y.  bivit- 

TICARI. 

Abbocco,  s.  m.  Orlo  largo,  in  piano: 
rimbocco, 

Abbodari.  v,  a.  Imbiutare  le  com- 
messure dei  Tasi.  ||  Dicesi  det-^ 
l'appiattarsi  la  caccia  nell'erba 

BUDA.  Il  Y.  ABBURABt. 

Abboddari.  v.  intr.  Andar  sott'ac*^ 
qua:  atluffarsi,  ||  Ammaccare. 

Abboddatnri.  verb.  Attuffatore:  ma^ 
rangone, 

Abboddooi.  Y.  AMMACCUm.  Il  Tuffo^ 

Abboffari.  v.  a.  GonfiarCy  quasi 
come  BUFFA  (rospo),  jl  intr,  Im^ 
br  ondar  e.  \\  Far  còrpo  de'  muri 
strapiombati.  ||  Y.  abbuttari. 

AbboflUcari.  fìreq.  d'ABBUFFAU.  &t-^ 
fiare,  \\  Avvizzire,  \\  Esser  mala- 
ticcio: acciaccare. 

Abbofflcato.  add.  Enfiato.  ||  Am- 
malazzato: chiòccio. 


ÀBBUFPUnURI 


—  43  — 


ACCAKPjimi 


AMMoBl.  av9,  A  volo»  \\  A  hizitff; 

Aitanarì.  Abbonare.  ||  Condart  iri- 
yande  sott'olio,  aceto,  ecc.  ||  Gaa- 
rentìre:  malUvart,  ||  -—  UIV  VASU, 
torglì  il  puxzo.  H  a.  n/I.  ^mo- 
àarsi.  I  —  LU  TiBAEHU ,  imbo- 
Tersi  d'acqua. 

AMHinnaiiiBnwi.  add.  Copioso. 

AMonnarl.  v.  intr.  Abbondare,  || 
Rampollare^  sorgere  dell'acqua. 

AMNuuuitora.  s.  f.  Quel  tratto  di 
terreno  che  non  si  può  lavorare 
per  impedimento  di  rocce  o  altro, 

Akfcnrari.  v,  a.  Maniera  di  ^etto: 
gettar  in  syipia.  \\  Lavorar  il  ra- 
me. Il  V.  ABBUDARI. 

Afeboratori.  verb»  Lavoratore  e  pu- 
litore di  rame:  ramere, 

AMardari.  Abbordare,  ||  Far  Porlo: 
orlare»  \\  —  la  vila.V.  ammub- 

JUBI. 

AMNirdimarata.  add,  ZotÌ€§  a  mo' 

di  BUBDUNABU:  tarpano^  mulat- 

tieresco. 
Abborgiari.  v.  a.  Ammucchiar  le 

biade:  abbicar e^  abbarcare, 
Abkuscari.  v.  a.  Buscare»  \\  Battere^ 

lombare. 
Aibasciari.   v.  a»  Render  liscio, 

come  bossolo. 
Abbuseiata.  add.  Gonfie» 
Abbnscin.  V.  VUSGiu. 
Abbosillari.  v»  a»  Dar  busse  :  zom^ 
'   bare. 
AbbofisiesAina.  s.  f.  Enfiatura  (da 

vussica). 

AbbossicaCn.  V.  ABBUFFICATU. 

Abbttlarì.  v.  a.  Accostare,  socchiù- 
dere imposte. 

Abbaitari.   v.  inir.  Gonfiar  a  mo' 
di  botte:  abbottarsi,  Q  Muover  a 
ide^o.  Il  Crepare,  \\  n»  ri  fi.  Em- 
pirsi  il   ventre:  rimpinzarsi»  U 
Divenir  tronfio  :  gonfiarsi»  U  V. 

ACCUPPABI. 

Abbutuinari.   v.  a.  Abbottonare,  || 

V.   MMUTTUNARI. 


Abbvunrarl.  v.  a.  Saiollar$,  come 
a  vuTUBU.  I  a.  rifi.  Caricarsi  di 
molto  cibo:  ai^entrinarsi. 

AMtasBsari.  Abbozzare.  U  Ammac^ 
care.  \\  Sopporlare,sottomettersi. 
Il  Per  APpmzABi  V. 

Acca.  Modo  d'incitar  le  bestie: 
arri. 

Accafcbari.  v.  a.  Finire,  cessare 
(Sp.  acabarj. 

AecacioData.  add.  Malaticcio:  oa* 
gionévoU. 

Accaftinata.  add.  Goffo  i^àti  CAnnn). 

Accalaiisi.  a,  rifi.  Umiliarsi,  ||  Ce- 
dere. Il  Condiscéndere. 

Aecaiuccliiari.  V.  accabucchiabi» 

Acealimiari.  V.  galumabi. 

Accalnratn.  add.  Febbricitante. 

Af rawura.-  V.  comqba. 

Accampari.  v»  intr.  Accampare.  || 
Empirsi  le  piante  di  campa*,  jl 
—  l'api:  tarmare. 

Accania.  s.  f.  Cavallo  ambiante: 
chinèa. 

AceanDari,  v.  a»  Assottigliare  a 
mo'  di  canna. 

Aeeannata.  add»  Magro:  stecchito.. 

Accanzari.  v.  a.  Ottenere,  conse- 
guire (Sp,  alcanzarj.  \\  met.  ac* 
CAIfZABi  'na  malatia:  beccoTsi 
un  male. 

Accamn.  s.  m.  Guadagno. 

Aceapari.  v.  a.  Metter  insieme: 
accozzare.  \\  a.  rifi.  Raccapezzarsi.. 
Il  Venir  a  capo  (da  capo).  ||  V. 

ACCABBARI. 

Accapizzari.  v,  a.  Accomodare^  as- 
settare.  \\  a,rifi.  Starsi  senza  pen- 
siero: dormirsela  fra  due  gium- 
doli. 

Aceapanato.  add.  Fievole,  ||  iKà»eo. 
Il  Mal  vestito:  sciatto,  ||  Castrato. 
(da  cappone). 

AccarpasgMio.  s,  m.  Presa,  manieo. 
Il  Appicdeo,  tffpieeo  (la  stessa 
radice  di  campire). 

Accarpari.  v.  intr.  Divenir  malai» 
zato.  Il  Detto  di  piante:  attecchire.. 


AGCAERATU 


—  44  — 


ACCIMATU 


Il  a.  Caliptre,  \\  a.  rifi,AiAft6n* 
zarÀ,  WMappigÙarsi.  |( infreddare. 

Accarrato.  add.  Zòtico:  coticone, 

AccarrtuEzata*  udd.  Gròsso^  grande, 
da-  doTersi  portar  in  CABBUZZtFNi. 

Accaruecbìari.  v.  a.  Torte  astuta-- 
.  mente  :  grancire, 

Accarusari.  v.  a.  Scapezzare  -gli  al- 
beri (forse  perchè  i  CABtrsi  ài 
tondoDo  ). 

Accaraazata.  add,  Cbo  ha  ^&iiùt 
gozzuto  (da  cabozzu)^ 

Aecatapanato.   add.    Hodomontescó 

(da  CATAPANU). 

Accatapanciari.  v.  a.  Afferrare: 
ghermire. 

Accattar!,  v.  a.  Comperare^  \]  HTClf 
ACGATTABiNNi,  DOii  dar  fede  :  non 
inghirlandarsene^  ||  —  UN  Picci- 
B{DDU:  partorire  (Anche  in  ital. 
accattare  ha  qualche  volta  senso 
di  comperare). 

AeeAttlta^  s.  m.  Compera. 

Accaodanaiisi.  v.  ri  fi.  Riscaldarsi: 
accaldarsi.  ||  Affaticarsi  :  scalma' 
narsi  (da  caudana:  caldana). 

AecaTalirata.  add.  Gentile  (da  GA- 

VALERI). 

Accenni.  V.  girinu. 

Accetta.  Oltre  accétta.  \\  Quella  de' 

pettinagnoli  :  piccòzzo. 
Accnettu.  8.  m.  Cavallino  (dim.  di 

equus  Lat.). 

ACCkiA.    y.   ACCA. 

Accbiaccari.  v.  a.  Legar  con  cappio 
(cHiACCD^  :  accappiare,  {j  fig.  An- 
gariare. 

Accbianari.  v.  a.  t  intr.  Salire.  \\ 
Rincarare.  \\  ACGHiAQrARicci ,  la 
bile:  montargli.  ||  avirili  ac- 
G9IANAT1  :  aver  il  buco  a  rovèscio. 
Il  ACCmANABl  E  SGINNIRI,  un  cibo 

in  gola  :  tornar  a  gola,  (da  GHIA- 
TiUy  quasi  venir  su  al  piano).  || 
ACGHlANARisimvi  :  andar  in  bròdo 
di  succiole. 
Aecliianata.  s.  f.  Salita,  pettata, 
Acchiancari.  v.  intr.  Far  ceppo  le 


piaMe:-  eeppatCi  \\  fig.'  RfttiaAér 
tozzo.  Il  Stramazzare.  ||  Appetta^ 
larsi  in  nn  luogo,  starvi  fvtmo 
(da  chianga). 

Aecldancntarisi.  v.  a.  ri/I,  Rannic- 
chiarsi: aecoccoUtrsi.  \\  Fermarsi 
in  un  Idogo  :  appillottarsi.  ||  /Vo- 
stendersi  (^dim*  di  aGCHIANCarisi). 

Acchiappanitisebi.  V.  appappahv* 

SGHI. 

Accbicchiari.   v.  a.  Guardare  soc- 
chiudendo  gli  occhi  per  v^der 
-meglio  ì  sbihtrddre,  sbirciare. 

Accbietta.  V.  ocghiettu.  ||  Bernòc- 
colo. 

Accbittara.  V.  sotte. 

Accbittera.  s.  f.  Colei  che  fa  gli 
occhielli:  eechiellaia.  I)  La  fila 
degli  occhielli  :  occhiellatura. 

Accbiammari.  v.  a,  C^car  T  al- 
tezza o  la  dirittura  col  piombo  : 
piombinare.  U  intr.  Di  cibo  che 
rìm^pga  grave  nello  stomaco: 
rappezzare  (da  ghiummu). 

Aecbioppari.  V.  acghi angari  (da 
chiuppu). 

Accia,  s,  f.  Sèdano  (Lat.  apiwn 
cambiando  in  ce  là  p  come  cckiìp 
per  più]. 

Aceìaecàta.  add.  Acciaccato.  \\  Af" 
faccendalo,  impicciato. 

Acciacca,  s.  m.  Acciacco.  ||  fig. 
Intrigo.  ||  Impiccio. 

Aceianari.  Y.  acchianari. 

Acciappalari.  v.  intr.  Cader  sopra' 
come  la  trappola  :  stiacciare  (da 
cgiappula). 

Accicciari.  v.  a.  Acciuffare^  aceàt" 
dare  (Rigutmi).  ||  recipr.  Abba" 
ruffarsi. 

Accigirbìari.  v.  intr.  Accigliart.  || 

V.    ACGHICCHTARI. 

Aeeiaialarl.  v,  a.  Ferire,  colpire 
leggiermente  eon  arme  da  fuoco, 
quasi  in  cima. 

Accimari,  V.  aggabusari  (da  cima). 

Accimata.  add.  Scapezzato.  ||  Co- 
spicuo: cima. 


AOCIIfA 


—  46  — 


ACGUMPAGITATEDDD 


Accina.  s,  f.  Seme,  e  piantioelU 

del  sedaho. 
Aeciola.  s.  f.  Sorta  di  pesce. 
Aecippari.  v.  intr.  Far  ceppo;  ctp* 

fare.  \\  jiUignart  (da  ooippu). 
ketìvipmVà.add.Ceppato,  ||  Taroftiato. 
Acclrcasliari.  v.  a.  Cireomdart  (la 

radice  è  sempre  cibcu). 
Aecirrari.  v.  a.  Acciuffare,  \\  Affer- 
rare (da  GERRU:  ciuffo). 
Accinccarl.  v.  intr.  Divenir  ebioch- 

eia:  acchioeciarsi  (dà  ciocca). 
Accioffari.  Acciuffare.  l|  ».  ri  fi,  Ae* 

cigiiarsi,  \\  Imbronciare. 
Accinncarì.    v.    a.    Storpiare    (da 

ciUNCU).  11  Rattrappire, 
Acàonnari.  t;.  a.  Far  alla  peggio  : 

acciarpare^  abborracciareé 
Aceiarata.    add.    Affiorato.  ||  Di 

fratte   coperte  di  oerta  polTe^ 

ruzza  bianca:  col  fiore. 
Aecìorrari.  V.  accibbari. 
Aeciottedda.  s.  f,  SportkHa.. 
AccWari.  V.  civari. 
AeeoddjB.  s.  m.  La  parte  del  tomaio 

che  copre  il  collo  del  piede  (da 

CODDU). 

Acc^Biita»  i.  m.  Accomodo,  )|  /nt- 
prèstito. 

Ace«mora.  V.  comora. 

Aceesaa.  avp.A  guHa^ml  gusto  di... 

AceoBSo.  avv.  PR^UN  ACCOSSU:  per 
un  pòco. 

Aecrastarl.V.  AGGRàSTARl  (afferrare 
eome  s'affenerebbe  nn  chastu). 

Accravaceari.  v.  a.tintr.  Camlcare. 

Aeerflreaf  Bariti,  n,  rifl.  Infingar^ 
dirsi  (da  agcboggatu  per  infer- 
miccio). 

Aeer«ce«ri.V.'NC]iuccàRi.||tiiir.  Di- 
Tentar  adunco;  aduncatsi.}j(Inmr' 
9are.  |)  Alttrapparsi  (da  CHoccu. 
A.  f^.  itaL  aecroccare). 

Aecmetmtn.  add.  Adunco.  ||  JSaMnip^ 
pito.  1 1  Infermiccio. 

Accriiaciilariei.  t^.  a.  rifl.  Gbinargi 
da  non  essere  tisto:  ac^fuatiàr^ 
(alterafione  di  arbon cmaìdsì). 


Aecnmarai.  ik  intr.  Ostnimi  :  tf^ 

testarsi ,  incaparsi  (da    CROIZA 

per  testa)'. 
Accaccarl.  Accoccare.  |j  v.  a.  Zam^ 

bare.  \\  intr.  Languire.  \\  a.  rifl. 

Imbacuccarsi.  \\  V.  ACCIKGHIRI. 
Accoccbiarari.  v.  intr.  Aggobbare 

a  mo'dì  un  oncohiaio., 
Accacektarl.  v.  a.  Accoppiare  (da 

cucchia).  i)  Ammassare,  radunare  : 

raggruizoiare.  f|  Aggirare. 
Aeea^elilrfl.  v.  intr.  Stupidire  y  in" 

grulUre    (da  cucca  che  par  nn 

uecelk)  mogio). 
Aeeocelari.  V.  agouociari.  ||  Ac' 

costarsi. 
Aceaeeani.  V.  cuccumeddu. 
Acencacclarf.  V.  'NCccuoctAin.  || 

Créscere. 
Accaddi,  aw.  A  gttel  mòdo.  \\  Cvii. 
Accaddnrarl.     V.     ACCUDDaKU- 

NI  ari. 

Acenddanmlari.  v.  a.  Dar  forma  di 
ciambella:  aeciambeHare, 

Aecadiaii.  V.  cudiari. 

AccadigfMarlsI.  V.  AbbauTtirisi. 

Aceaffarial.  V.  ACCtFFliLARisi. 

AeenfAilarata.   add.  Accontato. 

AccvCtelarlsi.  v.  a.  rifl.  Aaniiic- 
chiarsi,  accoccolarsi  (quasi  a  mo*^ 
di  COITA).  Il  Acco9accioiar9Ì4 

Accoftalmiaiisl.  V.  accuffularisi. 

Accdltalanl.  V.  cOccCMBDDU. 

Accntamiiata.  add.  Mogio,  niahrx-^ 
salo  :  balògio. 

Aecnlafeurl.  v.  intr.  Èsser  eulue» 
cinato^óì  cocomero  in  parte  sbia- 
dato. Il  Riardersi  deUe  frotte  dal 
melarne  o  nebbia  :  amubbistre: 
Il  Cominciar  a  cnierirsi. 

AeeniaaxatB.  add.  Culaeetttaito,  di 
grano,  frutte,  ecc.  \\  Annebbiato. 

Aecmnitarl.  v.  a.  Aeccmòdaro.  1|  kn^ 
prestare. 

Accammirari.  V.  accumitaRt. 

AceamvdCtteverrlBt;  V.'VAIAa*   ' 

JkétmmmtgmuUééu,  add.  Vanlag^ 
giosetto. 


ACCUIIPABARI 


—  46-- 


AGIDDAZZU 


Acenoipararl.  v.  intr.  Divenir  com- 
pare. Il  Aggiustare, 
Aceaniparirl.  v.  intr.   Comparire, 

■  Dei  ACCUBfPABi,  ci  sono  spiriti  :  ci 
.    si  sente. 
AceaneiuBiAABrisi.  v.  n,  rifl.  Ac-- 

coccolarsi. 
AecmiIffSlitarBsL  v.a.  rifi.buimidirsi. 
Arr— Ti.  V.  intr.  Intristire,  delle 

piante.  ||  Ristare^  rimaner  li. 
Aceunslntiri.v.  n.Consentire.  ^n.ri/l. 

■  Risentirsi  un  fabbricato.  |)  Inerii 
narsi  un  vaso;  ||5/o^arit  nn  osso. 

Aceonzarlsl.  v.  a.  rifl.  Racconciarsi 

con  la  giostisia.  ||  Abbonire,  \\ 

V.  currzARisi. 
Accapantt.  V.  accupusu. 
Acenparl.  v.  a.  Soffocare^  mozxar  il 

fiato.  Il  Infastidire.  , 
AecopailOBl.  s.  f.  Ansima^  oppres^ 

none.  ||  Anelito  cagionato  da  caldo 

soffocante  :  afa. 
Aceoppari.  v.  a.  Pigliare  eoi  oofppu 

ch'è  il  sacco  delta  rete:  inretire, 

\\ Avviluppare.  \\  intr.  Di  «n  mnro 

che  strapiombi  :  far  còrpo. 
Accappanart.  V.  accuppasi. 
AceapoMiri.    v«  a.  Coprire.  K  /m- 

bacuccare.  \\  a.  rifl.  Coprirsi  peAr 

bene  d'nna  cosa. 
Aecaposa.  atid.  Gbe  porta  ansima. 
Il  Tetro,  uggioso.  \\  Solcante: 

affogaUìjo.  ||  Bujo. 
Aecarari.  v.  intr.  Badaro. 
Accorata,  add.  Con  cnra:  accurato. 

Il  Di  legno  fesso  dal  centro  alla 
-   superficie:  diaeoiuòlo.  E  si  dice 
•   del  legno  serrato,  granito. 
AccareMiurt.  V.  'ncujiGHirrAKi. 
Accnrcliitvlitiirisf.  v,  m  ri/I.  Re- 

stcingersi  in  se  stesso:  raggrit^ 

ekiarsi. 
Aecorteri.  Oltre  aecordare.'W^^ìm 

picciRiDDUy  rabbonirlo:  racche- 
tarlo, 
AceaManart.  V.  'namaumàMi. 
AccwMart.  v.a.  Jlatteppareiafaatte: 

acciabattare. 


Aeevrticgkiarata.  add.  Goffo,  pet- 
tegolesco:  cianesco  (da  curtig- 

GHIO). 
Acennari.  Accorciare.  \\  Andar  per 
le  corte ,  tagliar  corto,  [J  —  ca- 
MUfu:  scorciare, 

Accoraa         \  '"  *"-  Scorciatoja. 

Aeeosci.  V.  Accnssi  (sa  del  Li- 
gure y 

Aecasciari.  v.  a.  Tenere  con  le 
cosce.  Il  Unire.  ||  Combaciare. 

Accassata.  s.  f  Andata. 

Accossl.  af^.  Cosi  (A.V,  ital.  aceon), 

Aeeastanti.  add.  Piacènte. 

Accustarari.  v,  a.  Cacìr  le  costure. 
Il  Comméttercj  combaciare. 

Aceattunui.  v.  a.  Cuocer  a  giusta 
cottura.  Il  Stagionare  del  vino. 

Aecactnrata.  s.  m.  Odor  di  carne 
cotta;  e  di  Tino  stagionato.  {|  Per 
ischerzo  fetore. 

Accntafarl.  v.  a.  Bastonare  :  soffi- 
bare. 

AcentafliCa.  tuUi.  Malazzato. 

Aecosaarl.  v.a.  Far  inchinar  il  capo 
ad  alcuno  con  Tiotenza.  fl  Ucci- 
dere :  accoppare,  1)  Trafiggere  la 
collottola,  n  Dinoccolare,  romper 
la  nuca  al  bue.  ||  V.  agcruzzabi. 
Il  rifl.  Crucciarsi.  \\  Anche  axzufi' 
farsi. 

AccnziaCa.  add.  Chinato  il  capo. 
Il  Corrucciato,  \\  Conjuiio. 

Aeedtfa.  s,  m.  Uccèllo  (da  augello), 
H  -—  PABRUfU:    svasso  eomune. 

-  Il  -  CATALERI.*  cavaUèro  d?kaUa, 
H  -  NAIf U. V.  PITIABU.  Il  —  SURDU: 

passera  lagia.  \\  —  di  nivi.  V.  pi- 
spiSA.  11  —  11*  ACQtJA:  uccellò 
acquaiòlo,  U  —  DI  PASSAI  uccèllo 
di  passo.  Il  — DI  cnAMU  :  alkt- 
tajòlo.  Il  —  VASTAStJ  :  calanébro. 

kMrm.  add.  Agro.- 

Ael.  V.  JACI. 

AcMAaaii.  s,  f,  Uceéihme  {m,), 

AeUMarii.'i.  m.  UeeeUatore. 

AcMaam.  ptgg.  l7cMllaiDctfe.||-Di 


ACIDDUmi 


—  47  — 


ADDANIBDDU 


passa:  capovaccaio,  H  —di  Notti: 

gufo  reale. 
Aeidtfarl.  v.  intr.   Andar  attorno 

otìosamente:  bighellonare, 
AeIddKUa.  s.  m.  Arnese  per  cui  si 

fa  uscir  liquido:  cannèlla,  chia' 

9et$a,    [\  -^  DI  LA  SEiuu  :  piòli. 

AcÌMb.   V.  ADACIDDU. 

AdMIkszB.   dim.    Uccellino.    ||    V. 

AODDITTD. Il— d'acqua. V.  SGRI- 
GZfUIfl.  Il  —  DI  CACCIA  NOVA  :  0a- 

narecdone.  \\  —  Di  fava  i  sUrpaZ" 

Zola.  Il  —  DI  FAVARI.V.  CIRRmCIÒ. 

Il   MI  DISSI  UN 'aciduziu :  m^  ha 
detto  un  angiolino» 

AcMiri.  ti.  a.  Uccìdere, 

Acitem.  s.  f.  Ampollièra. 

Àcita.   Oltre   dado.  \\  Rutti   acri  ' 
d'indigestione:  fortori. 

Atàtn,  sjn.  Aceto.  ||  LA  viadi  l'agitu, 

^    la  mala  via. 

AdCela         i  s.  f.  Erba  lunaria.  \\ 

AdtvlidAa    >     —  ortensi  :  acclùsa 

àxsktaam.        \     romana. 

icia.  s.  m.  CèssOy  bottino  (da  agio 
per  similitudine  dalla  frase  far  i 
suoi  agij.' 

èieom.s.  m.  Acoro.  U— fausu.V. 
spatulidda. 

Ac«aa.  s.  f.  Acgua.  \\  livari  l'ac- 
qua, levar  la  occasione  :  tìtr  /'a- 
gno,  rampar  il  tèmpo,  tbgUer  il 
vin  dai.fiaschi,  ||.jirisuini  acqua 
ACQUA  :  €mdàr  pel  buco  dell'*  ac- 
^tiayo.||€D6GHIRI  ACQUA.  V.  SUR- 
CHIARI.  Il  ACQUA  DAVANTI  E  VENTU 

P'arreri  :  senzaritorno  1 1|  TAS7A- 
ki  l*aCQUa:  esplorare,  é  tentare. 
\\  ACQjBUi  d'oriu:  sriata.  Il  — 
muTTA  'f  <  sparsa  ^  •  per  rottura  •  di 
doccione.  ||  ACQUI  Dtrci,  tisi: 
acqu»  gelate,  rinfreschi.  ipNTAL- 

I.^ ACQUA   DI  vL^ARANGIv,  BeU^im- 

Irrofflio:  nelle  peste. 
Ac^mStanarìei.  Y .  agcaUdan^arisi. 
Ac^oasnttNi.»  add.  Acquo8&\:'' 
àitvamìwmt  AcìjkàjuÒloi  \\  Condotto 

delle  rigovefAAtttre   dette   tto- 


▼iglie  in  cucina:  acfuajo.  ||  V. 

MASTRUD  ACQUA. 

AevMivn.  V.  sopra. 

Ae^oaiiDivatara.  s.  m.  Aequajuòlo. 

Ac^nantA.  aw.  Gli  è  tanto. 

Aeqoarcdda  .s.f.  Acquerello,  \\  Còlla 
poco  tegnente.  ||  Bevanda  an- 
nacquata. 

Acqoariariii.  v.  a.  rifl.  Imbéversi 
d' acqua*   * 

Ae^narinv.  add.  Piovoso. 

Accanta,  s.  /*.  yinèHo,  acquerèllo. 

Aeqaata.  s.  m.  Olio  di  sansa:  òlio 
lavato. 

Aeqoavitara.  Acquavitajo.  \\  Acqua^^ 
juòlo. 

AcquasEÌBa.  s.  f.  Rugiada.    - 

Acqaazainariai.  v.  n.  rifl.  Inrugiar- 
darsi,  irrorarsi. 

A«4ttaaxìBata.  s.  f.  S]^z»>latiim 
di  rugiada.  ||  Piccola  pioggia  no- 
cevole  nel  caldo:  melume. 

Ae^Biatari.  s,  m.  Jnnaffiatojo. 

AeqaitBB.  add.  Acqueo. 

AcBia.  s.  f.  Àquila. 

AcBlaeela.  s.  f.  Uccello:  biancone. 

Àcaro,  add.  Agro. 

Ada.  avv.  Oreii,via  duttque  (NCmk) 

Adataiu.  add.  Ricco:  agiato. 
Adaiia.  avv.  Per  esempio. 
AddaMMiBBa.  comp.  a  dda  rbanna  : 

di  là.  Il  —  LU  MUNNU:  in  capo  al 
•    mondo.  ||  -^  uilanu  o  cu  lu 

COZZU  ADDABBANNA  :  di  'dcrde  in- 

•  dugio  e  ma'- Varai! 

Addaggia.  add.  Adaéto. 

-AddaBialB.    add.  Tutto  per  Tap- 

'  punte  coma  una  donna  :  d&nmno. 

Addammnftari.    v.  a.  e  tnfr.   Far 

vòlta  (dammusu):  voltare. 
AddaBKdlatB.     add.    Che   aspetta 

lungo  tempo  in  un  luogo:  àp- 

piiloitim. 
AddttBiaddB.  dimi  Jj^etta.  H  Ba- 
locco di  caciocavallo  in  fenaa 

éì  danietto. 


ADJ>A»MAB1^I 


—  48 


jIDDOTTV 


Addannarìfti.  v.  a.  rifl»  Aodaral- 

rinferno:  dannarsi,  \ì Inquietarsi. 

jl  FARI  ADDANNABI,  Tir  ìMifmék&nr: 

far  dannare. 
Addarari.  v,  a.  Allegar  i  dèaM*' 
Addarora.   V.  aroba. 
Adda&ciaiari.  v,  a,  Allagare  (  forse 

Lat.   ad  exalare    in   significato 

simile  ). 
Addattari.  v.  intr,  Sacchiaril  latte: 

poppare,  |{  — lE  ghiaiìgibi  :.  èsser 

come   i  gattini  che    matttfian    e 

gnàuliatw,  \\  v*  •  a.  Allattare^  dar 

latte. 
Addaflra.  avv.  Allora, 
Addàuro.  s,  m.  Allòro  {Lat.  laurus). 

Il  —   FOGGHIU:    allÒTtì  spiwuo, 

agrifoglio, 
Addavla.  comp.  A  DDA  VIA:  in  là. 
Addecnttaui.  etdd.  Malazzato:  >tfM^- 

ciaccato,  ||  Rifinito. 
AddelOnari.  v,  a.  Rinforzare  con 

un  muro  a  scarpa  (DSiaFUfu). 
Adderìari.  v.  a.  Allegrare,  esilarare, 
Addèrio.  s.  m.  Allegrezza^ 
Addesa  {^avv.  L'anno  venturo ( Z<a|. 
Addesi    \     desiduoj  o  deses). 
Addevarari.   V.  addarabi. 
Addicarisì.  v,  n,  rifl,   Soifirtr  dtSr 

pnea;  infastidirsi. 
Addicala. a</£^.  Accanito  a  un  la? OfO. 
Addiccarì.  v.  a.  Tirar  alle  psepm 

Yoglie  con  lusinghe:  ades<uir€(»,\\ 

Avvezzare,  \\  a,  rifl.  Pigliar  gusto 

a  una  cosa  (da  allicabi,  leccu). 
Addiccu.  j.  m.  Adescamento, 
Addichlari.  t;.  a.  Noittre  (da  dica). 
Addiddi  nella  frase  ibi  as>ì»bbì: 

andar  a  nummi,  a  spasso  (4a  oddio 

addio  che  si  dice  a  «hi  «  duchi 

va  via). 
Addiiri.  i;.  a.  Scégliere,  trascégUere 

(accorciato  di  Assibdiibi)« 
Addiitiarìsi.  V.  diittabisi. 
Addimaoncri.  V.  ADDiMAiatitnn. 
AddimarannK  s,  m.  Cìmdo^ei* 
Addimìuaìri.  v,.u,  btdovinare, 
Addiminaviatori.  s.  m.  Cerretano 


che-  va  indovinando  la  ventura  r^ 
zingaro, 

Addiminsata*  add.  Malaftvèvso, 

Addlmnrari.  v.  intr.  Indugiare, 
dimorare,  \\  Jhssare, 

AddlmnraCa.  add.  Passato,  stantìo^ 

Addimurusu.  add.  Indugiosoi 

'Addina.  s.  /*.  GùUina, 

Adding ari*  v.  a.  Accettar  cosa  of* 
ferta;  degnare  (quasi  addegoare). 

AddÌBlari.  v,  a.  Addentare,  ||  Com- 
mettere i  legnami  a  dente  :  ca- 
lettare, 

Addìntieari.  v,  a.  Colpire,  azzeccare, 
I  Afferrare, 

Addinaccbiari.  v.  a.  Inginoeehèècré^ 

Addipèrdiri«  V.  dipèbdiri. 
'  AddiscriiSnnatfi.  add.  Discreto.  ^ 

Addisèntìrì.-v.  a.  odifet,  dari  addi- 
sentiri,  dar  a  divedere,  dar  a  irf^ 
tendale  (quasi  dar  a  sentire,  con 
Ta  di,  come  Tital.  a  |<^t«ve<ler«^. 

Addisiari.  v,  a^  Besiderare  {A.  ^. 
ital.  addisiare).  ||  cu' addisia  Bea 
schifia:  a  chi  sòrte  a  ehi  sparti,. 

Addisìecari.  v,  a.  Disseccare, 

Addisiccatn.  add.  Di  complessione 
adusta  :  segaligno,  ||  StiHco,  '  ' 

Addisiddirari.  V.  ADDìSIABI. 

Addìaigaari.  v,  a.  Disegnare,  W  JH^ 
signare, 

Addisiparari.  v,  a.  Separare. 

Addlslrtarl.  v.  intr%  Abortire,  di^ 
seHare,  )|  Detto  delle  piante: 
intristire*  {j  Lasciar  le  bandiere^ 
disertare, 

-Addivari.  v,  a.  Allevare,^  ||  Detto 
di  barbe,  peli ,  lascia^  crescere. 
U  Per  addcgabj. 
Addivi  nari.  v.  a,  Indo^nare, 
Addivintari.'V..  titli'.  Divemiave,  di^ 
venire.   |)   —  DiA^UtU^  CUflfiBi,, 
pruvqlazzu:  va  lai  dièo9h\  ■ 
Addorari.  v.  «a.  Morarù^    *    :>'•/ 
Addiattarisi.  y.  9*Ri}UARi.. 

AddoUW.'Y.  COTTU. 


ADrRVGARI 


--  49  - 


AFFACCIATA 


AMrasari.  v,  inti\  Urlarci  slrai- 
tière.  Il  Per  allagare, 

AMrìita.  avv.  In  piedi:  ritto, 

Aidrizza.  Modo  impeTativo:.  vct, 
va  'ola, 

AMrizzari.  v.  a.  AddirizsarCy  rad- 
drizzare. Il  Riordinare,  dar  oroine 
a  Vesti,  capelli,  ecc.:  ravviare, 

AfMniiiiinIsciri.  V.   ADOIRMI^CIRI. 

'A4fUl.   V.   GADOU. 

AMaari.  V.  addugari. 

AMal^lNi.  4.  f.  Salsa  d'^aglio,  pepe 
e  acqua  calda. 

AMaMarì.  v.  a.  Addobbare*  ||  Ac^ 
comodate^  acconciare,  ||  Provve^ 
derel^  n,  e  n,  ri  fi.  AdatUfcchiani^ 
ritnèdiurci, 

AMulMaaziari.  /v'e^.  d'ÀDDUBBARi. 

Aildobbu.  s,  m.  Accomodo;  occo- 
modaticcio,- 

AMabtoQlari,  v.  a,  B^fld^iare, 
(A.  f^.'ilal,  addobhlare), 

Addociari.  V.  abringari  3  e  4  Jj. 
Il  Bazzicare. 

AddWcirì.  V,  a,  addolcire, 

Addoddarì.  V.  agghiuttiri. 

Addosari.  v,  a.  AlBttare;  appigio- 
nare, >1  Condurre  uomp  a  prezzo: 
prezzolare  (Po trebb' essere  cor- 
ruzione d'allogare  f  e  potrebbe 
Tcnire  dtÀVadohapientitmf  cioè  U 
fio  de^  feudatari). 

Adda^rizzo.  add,  A(jp,lt(\bilfi, 

Addo^aacsfi*  ^*  >"•  Colui  che  in 
chiesa  o  altrove  affitta  le  seg- 
giole. 

AddBMtiiia.  ^. /.  }  Pillo.  Pigione. 
Addas^tnra.  ^'  /• .  (  ^ 

AMassbiari.  v,  intr.  Apportar  do- 
lore (A.  y,  itat,  addogliof'e). 
Addolora  ri.  v*  a.  Addolorare*  ||  NUI>( 

LA  FUTIRI  ADDUL13RARI,  UOn    la 

poter  soffrire:  schiacciarla  male, 
Addomacannilì.  s.  m,  Accendilfijo, 

(I  E  anche  il  sagrestano. 
Addomari.  v,  a.  Accendere^  ||  intr. 
Illuminare,  R  Ardere,  ||  Èsser  ac- 
cento per  febbre.  ||  —  di  siti: 


affogai'  dalla  sete  (A,  F^ital, 
allumare),  r       • 

Addanmari.  f.  a,  Don^are,\  •!* 

Addjnmi.  #.  m,pL  Dattili  selsttiei.  > 
AddommUeiri.V.  ADUCBAfìscuu. 
Addonarisi..  v,  n,  rifl,  Accòraersi  ,^' • 
addarsi.  Poiché  noi  confonaiamo 

DUGNU  con   dòj  così   ADDUNARISI 

è  Pitaliano  addarsi. 
Addorarì.  V.  addqrari.  ||  Odorare, 
Addurmlsciri.  v.  a.  Addormentare, 

(Lat,  addormiscere). 
AddiiraiÌMi>sceceli1.  s.  m.  Cicuta, 
Addoilari.  v.  a.  Lottare, 
'Addalo.  V.  gaddutu. 
Adenaia.  /»  /*.,  Udienza.  ||  Ascolto,  || 

DABi  APENziA  :  dar  retta,.  E  aoche 

provvedere^  governare, 
Adifa.  api».   Pari,  pari  pari  (Gr, 

vsoii  uguale). 
Adora,  aw.  Da  qui  a  pòco,  ||>  Una 

vòlia^  pel  passato.  ■   > 

AdOffflliatq.   V.  UGGHTATU^ 

AdosnarK  v,  a.  Adulare,  ||  Qom- 
méttere,  ||  Ri|cidere  il  vecchio 
attorno  Pocchio  della  vite.  ||  Con- 
seguire, ottenere. 

Adooea.  cong.  Adunque  (A,  V,  itaU 
adonca), 

Adónniariai.  V.  pujVNiARisr. 

Adorari.  v.  a.  Adorare,  jj  Indugiare, 
badare,  \\  Odorare. 

Adoreari.  v.  a.  Inforcare:  aorcare, 

IIFIJBGA  Cm  T'^ADVfiCAl'bòia  fa- 
orchi.  . 

Adorfiarl.  V.  ANNl'RGiARf. 

Adovarisi.  v.  n.  rifi.  Formarsi  le 
uoya  nella. oYaja#  il  Far  le  uova. 

Aeri.  V,  A.iERi. 

Afa.  s.  f.  Òsso,  In  Pantelleria.  - 

AIKiceiareddo.  f^el  modo  fari  l'af- 
FACCiABEDDU  ;  affacciarsi  :  far  ca- 
polino. Il  Civettare, 

AIDicelarl.  v.  a.  e  intr,  Affnicciare,, 

Il  Spuntare,  apparire, . 
,  Aflìicciata.  s,  f.  DARi  m'affacciata^ 
andarvi  :  dar  una  capata,  \\  Rim- 
provero: ramanzine. 


A.  Tbai<<ia.  Ffcalolarìelto,  ecc. 


AFFACCin 


—  60  — 


AFPUCACAVADDI 


Affaccia,   avv.  In  faccia,  \\  Al  cO" 
'-    spetto. 

Affamata,  add.  Affamato,  [|  Neces^ 
sitoso,  ti  Avatp, 

•  Atfamicari.  v,  intr,  Arraièiài*e, 
AffamlffSliiattf.  add.  Con  famiglia, 
Affhmorìa.  s,  f.  Brama. 
Affamoliarisf .  v:  a.  rifl.  Famiglia-' 

rizzarsi, 
Affanga.  s.  m.  Travaglio,  affahno, 

•  Affarttri.   v.   a.   Abbruciare   nella 

superfìcie:  abbronzare  {Gr,  àf-h 
accendo,  o  <qocm6ì  splendo,  donde 
anche  l'italiana  faHlla), 

Attskrtktu.add.  Pieno  di  affari.  []  Ab- 
bronzato. 

AffaraVata.  T.  ACCAnDANAiTtf.  • 

Affarflarìsì.  V.  arrifaùdarisi. 

Aflàttamenti.  ape.  Y.  AFFATTO. 

AIDittatll.  V.  MALAFFATTATU. 

Affatto,  avv.  Nò.  ||WEim  aFfattu: 
'      niènte  affktto. 

Affénniri.  v.  a.  O/fèndere. 

Afficatarifi.  v.  n,  rifl.  Farsi- fegatoso. 

Aliàcaiata.  add.  Che  ha  ribolli  mento 
con  pustole  rosse  :  fegatoso. 

•AÌncearedéa.  add.  Insinuante:  fic- 
chino. 

Affidilarl.  i>,  a.  ^Tagliar  a  fétte: 
affettare, 

Afllgghiari.  V,  à.  Affibbiare^  abbét- 
tonarcy  aggangkereìlare.  \\  AFFré- 
GHIARISI  Lr  NASCHi:  montar  in 
bizza. 

Aflllari  V.  a.  Affilare.  l|  intr:  Con- 
tinuare, proseguire,  [t—  l'oric- 
CHi  :  appuntar  glv  òrec'cki,  ||  Pre- 
star orecchio. 

AfOlatariti.  intr,  AfÙiggersì:  affé- 
gatarsi  (da  filatu  come  dolore). 

AfAlata.  add.  Affilato.  ||  Detto  del 
dito:  affttsato. 

Afilaturi.  s,  m.  Pelle  su  cui  si  af- 
fila il  rasoio:  striscia.'^ 

Afillìceliiari.  freq.  d^AFFiLARi,  ma 
in  senso  di  a^narsi  difilato,  \\ 
—  li'oRiccHi  :  ièndei'e^  appuntare 
r  orecchio. 


AlIlHaitari.  v.  intr.  Confinare  (da 
fiivaitaX 

Afllrranrlilari.  t^.  a.  Aggrappare,  af- 
ferrare. 

Aiarrasgliia.  s.  ìà.  Casa  a  cui  af- 
ferrarsi :  affeiratoio.  |j  Uncino.  H 
Manico^  presa,  fl  Appicco. 

AflliTari.  V.  a.  Afferrare.]]  Ghermire, 
\\  Rubare.  ||  —  PRi  Li  camp  agni: 
darla  per'  le  campagne.à\\  affib- 
RARicci,  saltargli  il  grillo:  gi- 
rargli, 

Afll*appat*ì.  T.  frappari. 

Affrauamtn     \«/rf:Che  sidàgran 

ÀLaaTriddato   ^ajare  premurosa- 
f  mente:   affitnato, 

AArìddarì.  tr.  ri.  Colle  pronominaU 
MI,  ti,  ecc.  Sentir  il  ribrezzo 
della  febbre  :  abbrividire,  rihrez- 
iare.  ||  Venire  la  febbre:  infeb- 
brichire. 

AffH%giato.  P.  pass.  Afflitto. 

Alh*igaggliiari. V.  affriddARi.||  met. 
Nojare. 

Affrìiri.  V,  intr.  Portar  cociore: 
frizzare.  \\  Riardere  le  piante  èhe 
fa  H  gelo  (forse  corruzione  à'*af'- 
fliggere). 

AflHDZari.   V.    SFRfIfZIARI. 

Afn*iiisa.  s.  m.  Ribrezzo, 

Affrìttacorì.  s.  m.  Tapino. 

AflMvari.  v.  n.  Jnfebbricfiire,  ||  Aver 
brama,  ayer  fregola. 

Aflk*ìirata.  oÀl.  ìnfebbrichito.  \\  Bra- 
moso (da  FBEVi).  Il  Acceso, 

Affrivig^tiiarìsi  /  v.  n.  rifl,  Infeb- 

Affrivaggliìarisi(     brichirsi, 

.Allìruiwniita;  add.  Malazzato.  [|  7*a> 
.  jìino.  Il  Afflitto, 

Affronfari.  v.  a.  Riprendere.  |[  Sver- 
gognare. Il  n.  r«/?.Pi*ovarun  misto 
di  temenza  e  di  rergogna  :  peri- 
tarsi (da  affrontare^ m9i  in  senso 
morale  ). 

Affronta,  s.  m:  Vergogna.  \]  Peri- 
tanza, Il  Scorno:  affronto,  \\  Ri^ 
prensione. 

Affacacavaddi.  s.  f.  Erba  marzolina. 


AFFUCATU 


—  51    - 


AGGHIATT  ARISI 


JUTdcato.   add.  Affogato.  ||  IneaUpr^ 
'  rato.  Il  Gacìnaiheiito'  di  oleracee, 
senza  pria  bollirle  in  acqua. 

AffneàV.fStll.   V.   AFFUCACAVADpt. 

'àtt^ttùBMXk.  s,  m.  'RaUckdirte. 

AJBfìReina.  add.  Detto  di  frutto  aspro  : 
afro,  lazzo.  \\  Uomo  Clte  precipita 
le  azioni  :  abboiToedone. 

UMAnni.  avv..Jn  folla.' 

iMaoMtl.v.a.Affvmdre.  [{ Sbagliar 
a  sparare  :  sbtrciartJ^  Nòii  riu- 
scire :  'dar  in  ciampanelle. 

AAmii^arì.  ir,  a.  Conòimarè,  leta- 
mare. 

àmui^ari.  V,  ihtr.  QuelPattaccarsi 
cbe  fanno  i  molluschi,  e  per  si- 
militudine degli  altri  animali 
col  muso.  Il  V.  anche  appuzza- 
Bisi.  Il  Imbronciare.  [\  V.  ammac- 

CARI  (da  FUNCU). 

MTanciri.  V.  affunciabi. 

^Afltani.  acc7\  di  affa  o  gaffa  V. 
]!  ^ —  di  HOBSA:  ganasce  della 
mòrsa.  \\  Oicesi  a  uomo  avido: 
ingordo. 

Murmnmrìiè.  v.  n.  rifl.  Del  tempo 
'  quando  si  rannuvola:  raBòrw 
starsi ,  rabbujarsi. 

Affariatieata.  add.  A  mo*  di  fore- 
stiere: affbrestterato: 

Afforinrarigi.  v.  n.  rifl.  Esser  ma- 
cola to  dai  geli  (da  furtura). 

AfltaMari.  V.  intr.  Profondare.  [\  Av- 
vallare. 

^Altari.  V.  a.  Odorare:  fiutare.  \\ 

'  Dire  con  riolenza.  ]1  Soffiare  che 
fa  il  gatto  in  difesa  {Lai.  ol- 
facto,  is), 

Mllitii.  s.  m.  Parole  Violente.  ||  Il 

.  soffia^  del  gatto  in  difesa. 

kttinmrf.  v.  a,\Sieperare. 

Jira.  y.  <ȃf.  '  - 

AsSiiddaHil^v.  recipr.  Azzuffarsi: 
abbaru^jÈrsi,  come  i  galli. 

AgBatfdaUi;  #<U.  Abbaruffato.  ||  Pet- 
ioratoi^goiifìo;  tronfio. 

AggagrtjVri.  V.  a.  Afferrare  ^  ag- 


Astalaptomatn.  add.  Rincivilito , 
rimpuHzzito. 

AssanSiH.  v.  a.  Addentare  (da 
ganga). 

Aggangalati^.  Avella  frase  stari 
AGGANGUIATU  :  Star  a  giostroni, 
oziando.  |]  teniri  cnu  aggangu- 
fÀTU  :  piantarlo  lì.  Farlo  patire. 

ÀKKàrllìiri.  V.  AGGAltUFARl. 

AtSftiifatn.  add.  Detto  dì  bestia 
infiacchita  dalla  gaui^a. 

Atffarrari.  v.  a.  Afferrare' (Sp.  ag- 
"-  '  garrar). 

Aggarufari.  V.  CA  BUS  ari. 

Agga((ari8ì.  v.  a.  rifl.  Celarsi  chi- 
nandosi: acquattarsi. 

Aggeo  ti.  s.  f.  Ghnte.  fi  Per  uscière, 

Aggerata.  s.  m.  Erba  giulia  {Lai. 
ageratoiiy  t). 

Àggcra.  s,  m.  Jcero: 

Agghia.  s,  f.  Aglio.  ||  aggih!  escla- 
mazione :  càpperi!  \\  sapiri  dUg- 

'  GHiu,  spiacere:  saper  d^ aglio. 
Il  TESTA  d'^agghi:  capo  d^eglio, 

Aggblacinari.  v,  intr.  Acclimarsi, 

Agghìajari.  v.  intr.  Sentir  ribrezzo, 
dolore:  agghiadare.  \\  Per  amma- 

LUCCHIRI   V. 
Agghialom.V.  PTTRRETTU.  Il  V.  ug- 

ghialoru. 
Aggliiaiicliiari.  V.  ABBIAJVCHIARI. 
Aggtalangalarisi.  V.  acchiancula- 

RISI. 

AgghiAnnara ,  e  Aggtatandra.  s.  f. 

Frutto    della   quercia:  ghianda. 

Il  Specie  di  conchiglie. 
Agghiara.  s,  f.  Ghiaja. 
Agghiaredda.  V.  gagghiabedda. 
AgghiaraìarU  V.  aggiarniari. 
Agglitarotn.    s.    m.    Cavatore    di 

ghiaja. 
Aggbraro.  s.  m.  Vendi tor  diagli: 

agliajo.  \\  V.  AWZÀRcr. 
Àggbiaru.  V.  azzaru. 
Aggiiiaatra.  s.  m.  Olivo  selvatico: 

oleastro. 
Aggliidttarìsi.  v.  n.^rifl.  Fanaglo- 
I     .  riarsi  y  jattare. 


AGGHIAZZARI 


—  58  ^ 


AGGIUGGHIARISI 


Agshiauari*  v.  a,  e  intr.  agghiac- 
ciare. 1|  —  LI  DENTI,  quel  patir  che 
fanno  i  denti  diaccioli  alle  be- 
vande fredde.  ||  Detto  di  animali: 
accovacciolarsi.  ||Di  piante. V.  al- 
LITTICAai  (da  AGGHIAZZU). 

ASflùaziata.  add.  Agghiacciato.  j| 
MEKNULI  O  CUAFETTI  AGGHIA^- 
ZATI  :  màndorle  confettate. 

Agghiazzaiuri.  V.  pu^zu. 

Anrliiazzu.  V.  jazzu.  [[  Luogo  doTe 
si  racchi  ode  il  gregge,  assiepato 
di  royi:  agghiaccio. 

Agflileari.  v.a.  Arrivare  {$p.  llegar). 

AffSllieoti.  V.  AGGETTI. 

Agf  liifamnsta.  add.  D'uomo  grasso 
e  tozzo:  hoizacchiutò. 

Agghilari.  v.  a.  Indur  gelo:  gelare. 

Affgliimiiiari.  t%  intr.  Aggobbire  ^da 
JIMMU  V.\ 

Aggliìola.  dim.  Aglietto. 

Aggbiotta.  s.  f.  Aivanda  di  pesci, 
cipolla  e  olio  : /occAe/to.,  Il  Imbro- 
glio: frittata,  (a  mo' de*  ghiotti). 

Agghlri.  comp.  da  A  e  jiRi:  vhrso^  in- 
vèrso, jl  —  DDÀ  :  in  /fl.  il  —  DDOCU  : 
giii  di  Itj  là  di  Cu 

Agglilm.  s.  7^  Ghiro. 

Agghisarl.iV.  'mpincirj.  ||  V.  i^ARi. 

Aggtaiti.  V.  Aiti. 

Aggliiu.  s.  m.  Aglio.  ||  II  primo 
pasto   de'  contadini  :    leruzzo.  || 

add.    V.   GAGGHIU. 

Agghìnccarisi.  Y.  aggiucgarisi. 

Aggtaìadìftcari.  v.  intr.  Incaponirsi, 
ostinarsi.  1)  Scacciare  da  sé, 

Aggliiummarari,  e  Agghiamma- 
riari.  v.  a.  Avvolgerà  gomitolo: 
aggomitolare.  ||  hemp.ucemente 
avvòlgere.  (|  Raccorrò  il  filo  dalla 
matassa  aggomitolandolo:  dipa- 
nare. Il  met.  Mangiar  mollo  :  di- 
panare. ;{ Abbaruffarsi,  j  Cascare. 

AggbliunniuDlari.  V.  agghiumma- 
RAiir. 

Aggliinngttliari.  V.  GAPìGUl^iARi. 

AggbinBtari.  v.  a.  Unire  (da  giunta). 

Agghiurnari.  i\  intr.  Aggiornare. 


|I  Snebbiarsi,  ||  petto  di  vasi  :  vuò»  ■■ 
tarsi, 

Aggliiaatarì..V.  AGGiustARir 

Agghìùtliri.  V,  a.  Inghiottire,  ||  Cre->  ■ 
dere  :  bere  una  còsa.  [\  Ingozzare^ 
ingiuria  o  che.  ||  Rapinare,  j]  So-  .' 
pr affare,  ||  —  CUTUGNA  :  as^er  di^ 
spiaceri. 

Aggliiottato.  add^  Inghiottita.  {|  Sec- 
co :  allampanato^  . 

Aggiaccala,  add.  Coi  giaco  :  in^ia- 
cato.  Il  Lindo,  y  Impacciato,  |1  Éen 
armato. 

Aggiacco,   s.  m.  JVòia^  intrigo.  È     ' 
la  voce. accidcco,  alterato  il  senso.     ' 

Aggìamiari.  v.  intr.  Divenir  giallo: 
ingiallire.  1[  Impallidire. 

Aggiattari,.y.  aGGHIATt.vri..  > 

Aggibbari.  v,  intr.  Sottoporsi^  sog- 
giacere (Sp,  gibar,  opprimere  sotto    ^ 
il  peso). 

AggigglùarL  v.  intr.  Il  primo  svi*   .- 
lupparsi    che  fa  il  germe:  ger-     ^ 
minare.  ||  Germogliare.   I|  Alli- 
gnare. 

Aggigghiaia.  j.  f.  Tratto  di  terra    •' 
erbosa  e  scoscesa,  quasi  un  ci- 
glione. < 

Agginziari.  v.  intr.  Far  Puffi  ciò  di 
agente:  agire. 

Aggirar!,  v.  a.  Aggirare.  '  Ritornare^     \ 
resti  tui  re.  ||  Bxcondurre,  riméttere. 

Aggirata  (a  J'}.  aw.  Al  ritorno. 

Aggirbari.  v.  intr.  Divenir  selva*     ^ 
tica  la  terra:  inselvatichire  (da 

GERIiU^. 

Aggio,  s.  m.  Aggio,  [j  Agio.  \\  Per 
età.  Onde  d^aggiu,  maggiorenne  . 
(Fr.  age  eikj. 

Aggìnccari*  v.  n,  e  n.  r'fL.  Appai" 
lajarsi;  per  simil.  anche  deiruo-    • 
mo:   andar   a    letto ^  e  allora  è 
anche    att^  metter    a    letto    ^da     . 

G1L'CCU\ 
Aggiuccaturi    (  y    ^^^^^^ 
Aggiucra  \ 

Aggiogghiarisi.  v.  n.  tifi.  Empirsi 
di  loglio  (da  ciogghiu). 


AGGItrGHIZZARI  ..;.  53  — 


AGGUBGARI 


Alfiagifeiiiaii:  v.  a,   Atvetzar  i 

gioTeDcbt  al  giogo:  aggiogare. 
*  Affgtomnatir.  add.  Detto   di    ter- 
reno ^  riposato, 
'■A|gìmitari.  v.  a.  Aéinarcj   radu- . 
mare. 

AffìasU.  j.  f,  Saldamento,  paga- 
utente.  ^ 

Aflimùiri.  V.  a,  Aggitàìan:  |[  Pa- 
gare^ saldare,  ||  Accomodare,  || 
Comporre^  metter  d^accordo. 

Aniéaiari.  v,  a:  Cadcere  lunga- 
Alante  Ì9  carne,  sommìifistran- 
éoTÌ  liquido  :  strHcuòeeré,  [|  Y. 
SOPFBIIRI. 

AniasMtB.  add.  et,  Stranòttò  (Fr., 
giade  j  carne  à  glaeée)„ 

AnniiiKliflnrlsI.'  v,  a.  rifl,  Avvo)-' 
gersi  eintTÌcarsI:  aggraticciarsi, 
\4l>baruffarsl  {da  GRADiGGBrA). 

Aggragnarl.   V.  '  AT^ilt ANTARi.'|f — 
DI  FRiDDtJ:  iniiriiiire  (là  iìgUra 
è  presa' dar  raffio). 
I  Anramaggbìarì.     T.    'NtiRAItAG- 

[      CHIARI. 

I  Atgramlgnari.  v,  a.'ìn\(iUTe:  sùfaf- 
I    panare.  \\  Rapire,  ||  teiApr:  Ai^uf-. 

;  ARranearl.  v,  intr.  Intornienti  fé 

delle   memhrti'.  aggràncMare,  JH 

Rattrmppare, 

^kisrandàri.  t\'a.  AòhrdHèaré,  gran- 

1    ciré,  d  Involare,  \\  Per  aggRaNci- 

I      CARI. 

I  AgiraBcieari.  t\  %Mr,  Rampicate.  ^1 

Andar  'carpone , 
iWlAMicani.    avv.  Colle   matti   a 

terra  :  carpone;  a'  mo*  del  gran-, 

ero. 
MK^MÈLÌ^nta^àM,  Col)nlodfl'gràn- 

iine. 
iMraafkiianri;  v.  a^  Pigliare,  kf- 
;    ferrare:  ghermire, 
ÌMtaasmr«ii.  V.  affumirari. 
;ik||raatari.  v,  a.  Pigliare:  accìufr 

fare  (da  ACCRASrARi). 


AggN Itilo,  s,  m.  Acciacco, 

Atvratio'ratn.  add.  Dolce  è  grosso 
come  daltetb  (dattdla  6  grat- 
tula). 

Aff^rayaceari.'  V.  aCcravaccari. 

Agf ricari.  v.  a.  Cammclter'e ,  pezzi 
di  legno,  ecc.  (ò  corruzione  di 
aggregare,  o  dalla  greca  eh' è 
nn  disegno  a 'angoli  retti). 

Asvriciari.  v.  a.  tìaj^ire  ^  tubare. 
Forse  dalle 'scorrerie  de*  corsari 

detti   GRÉCIUVANTf. 

AnHMarl.  T.  APPiCniCABi. 

AnriAiri.  v,  a.  Rapire,  invaiate. 

Afsrignarl.   t^.  a^  Acciuffare  (dà' 

GREGNA  del  cavallo).    /• 
'  Aggriasari.  v,  a^  Aggredire!,  \\  ÉccUii' 
sare.  j|  recipr,  Aibdruffarsi, 

Aipfrìsaa.  ir.  m.  Aggressione.  ||  ^offa: 
'  abbaruffw'.  •  ^   " 

Aggiitta.  eomp.  A'  (pièr''A  LA)GRirrÀ, 
aw.  Iti  piedi:  n<A>. 

Asffrlaaarl.  V.  addrizzari.  H  V.  ar- 
ikizzARt.  n  Intirizzire  :  àggreizare. 
Il  Raccapricciare, 

Aggrinabi.  V.  Rizzi  di  FRlt)DtJ. 

Arfmgnanari.  V.  AGGRtnfNABT. 

Aigrìincari.  vV a.  Abbassar  il  pen- 
none della  nave  Idbgo  il  suo 
albero:  imhroncare. 

^VSnmaari;  iritr,  ImbrontiarCj  in- 
grognare (A,y!ilaì.  dggtonddYe). 

Asfrnppan.  v,  a.  Far  nodo:  anno;^ 
dare.  |I  Far  gruppo  :  à^cpitpnaré. 
Il  -^  fiìa  ,  strùggersi  <fi  rabbia.. 

Aggnaeclàri.  V.  AGcdcciARf.  ]I  Per. 

AFFACCI  ARI. 

Asfoalari.  v.  a.  Uguagliare. 

Affinali.  V,  AGtJALl.  ; 

Aniicciari.  t*,  d^tloprire'  per  fat 
riscaldare:  atqwtttare.  ||.  Andar 
nella  cuccia  a  giacere  :  accuc" 
darsi  (d'onde' la  nosti'a  roce). 

AKyttggliiarì.  v.  a.  Attaccar  con 
aghetto  il  yesrtito:  aghettare, 

AfffMBttnìari.  V.  'NGpiniARr. 

Agf  nrarf.  %k  a.  Augurare.  '  ^' 

Agfargari.  v.  twfr.  Fermarsi  Tac- 


A6GUBIARI 


-  54  - 


qua:  stagnare,  ||  Aver  impedita 

r uscita:  ingorgare  (da  gorgo). 
Aggariari.  V.  aggijbari. 
AggoYltari.  V,  ifitr.  Torcere;  Far. 

gómito. 
Agbiera.  s.  f.  Agoràjo  (  Macaluso 

Storace). 
Agniddarla,  s.  f*^  Quantità  di  a- 

gnellì.  *  , 

Agniddina  (all^).  ayv.  Come  sbucci-' 

don  gli  agnelli.. 
Agnidda,  s.  m,\Jgnèllo» 
AgnUarì.  V.  gnxlari. 
Agnoma.  s.  m.  Soprannome,    .      , 
Agaa.  V.  AGNIDDU. 
AgnuBf.  V.  GNUWI.  .     , 

Agra,  s,  in.  Agro,  j|  fi  gas  àcido 
carbonato.  ^eJte  zolfarie^i  e  ^e^luo- . 
gbi  profondi. 

Agni,  loddf  Jgro, , |t , Cisposo^,  degli  r 
occhi.  Il  FABisi  AGRP^  soffrir  ^ì 
mala  Toglìa   checcbessià:  farsi 
hryUou  .     .     .  , 

Agràmoia^  s,  n?.  ìfo/rièlh* 

Agrana.  s,  /*.  Aurora. 

Agaalaggiata.^M^c^.  Pari,  pareggiato, 

Agnali.  add,    Vguak  (Af  V»  ital. 
V     aguale),   ,       y    ,.  ..    .      , 

Agùanoa.  s,  m,  Quesfanno  {A,  V, 
aguanho), 

Agoggbia.  s.  f.  Ago,  e  ant.  aguglia. 

Il  —  DI  QUASETTA.  V.  BtSA. 

Agqgghiari.  y.  aggugghÌar^.  , 
Agoggliiara.  s.  m.  Chi  vende, a- 

ghi:  agorajo,.  ^^  , 

Agaggliiera.  s,  f.,  Ago^aj^. 
Agngglil-e-ap^Qffli./.  m-  Mercia- 

jòlo  d'aghi^  spilli,  nastri:  spil" 

lettàjon 
Agagghlola/^../*.  Ago  grande;  ago 

dà  sacchi,  ||  Quello  da  lavorar . 

le  maglie  del  modano:  ago  da 

mòdano.  .||  Sprta  d>  pesce;  spiì-, 

lettone,  .,'        .  ,.  • 

AgOBUidda.  V.  CAG13MIDDA,     ^ 

Agoreri.  j.  m.  Auguratore:  hiigure. 


1s.  m,  ì 
tono. 


ALAO 

Albero:  alno,  on^ 


Agama 
Agurro 
Agastarì.  v.  a.  Gustare,  \\  Prender 

diletto  {4*  y>  t'to/.  agaustare). 
Ab.  inUi\  Ah.  Il  tnterrogàtiva  :  hk? 

J5  anche  .p|^r  ^risponder  fi,  cbi^ 

chiama  eh. 
kìhm,  y.  À?PA,  .... 

Aicari.  V.  AGGlliCAiu.  ^  Riunirsi. 
Àicoia.  s*  f  'Aquila, 
Aieoa.  s.  f.  Avena, 
Àima.  adi,  NoA'  lievito':  azzimo, 
Alaa.  4*  f.yena^  avenq. 
Àipa.    s.  '/•    t?ccellò  :    gabbiano  ^. 

emèrgo.  Il  —  BECCn  toETU  :  bèrta 

maggiore.  ||  —  cinnibusa:  bèrfo: 

minore* 
Aipaiza.  V.^so|)ra. 
Àira..  Sf  f»  Aria.    \  : 
Airari.'  v,  a,  AdiTtare,  \\  Volar  a^ 

giuoco  de'  falconi  :  sorare.  « 

Airi.  V.  ATTUEPATEDDI.  fl  V.  AJ^BI». 

Àirlci.  s,  m.  Albero  ;  larice,' 

Àira.  V.  AIEA. 

AirofiMrt*  v,  intr.  Far  vento:  t^en- 

Àfire.  Il  Render  arioso. 
Aiaart..y..  I3ABI. 
Aitati^  s.  f,,Eia. 

Aiti.  V.   GIRA. 

AJH^*  Modo  d'incitar  le  bestie:  anda„ 

thi! 
À|a.  V.  GAIA.  Il  V.  ARIA. 
AJai  e  alalai.  Esclamazione  di  do-, 

lore  :  òhi  !  ||  Di  maraviglia  :  càjh- 

peri  ! 
Aiert  «w.  Ièri  (^,  «yi^f}*  # 

j^la.  V.   GAJULA. 

Ala.  s.  f.  Ala.\\ — Di  tettu: gfon^^ 
li  Sorta  d'  uva.    ,, 

Aiacckiigna.  add.Vì  coloir  dì  lacca. 

Alafscia*  5. /.-Pesce:  lofcia,     '       ^ 

Alacciata.  V.  lÀcciata. 

Aiuiowgp.^  Snf,  pesce,:  amiVllUc-i^ 
cello  :  róndine  di  mare,  II  -  niTIRa:  ' 
iRt^»al&'fio.J|— 7  TUPPUTA  :  Aecca-^ 
pesci.  H  —  WICA:  fraticello,         '  , 

Alad.  s.  f.  Cantilena  per   addor- 
mentar i  bambini:  ninna.  \\  faR^t 


ALASTBA 


ALAÒ  :  arular  a  ninna  (X#^  /a/Ì9, 
0  Gir,  paoxoàAfA;  faccio  là  iiion«, 
.  siacofMiiido).  . 

Alastrii,  s.  f,  Piania:  aspàlcUo»  \\ 
Schtggùt.  (1  Capretu^. 

Alastrotu.  s,  f.  Capretta  giovane. 

Aiamta.  s,  f.  Mivsta.  . 

Alavo.  V.  ALAÒ.. 

AlUanedAa.  s,,m.  Uccello:  alba' 
nella.  Il  —  BIANCU  :  albanklla  re- 
ale. Il  —  ItARV  :  aWanklla  piccola,, 
||  —DI  passa:  allodolajo,  ^  Sorta / 
d^uya:  albana, 

iiK«!!f »»  (  *'  '»•  Scrittora  :  carta 

Akbanita.  s.  f,  L'ajba,  gli  albor* 

{Sp,  alhoradd). 
Alcanna,  s,  /*.  Acanto, 
Ale.  V.  OLE. 
Alcccia.   s,  /*»  Sorta  di   tabacco ,,;; 

forse  venato  prima  da  Lecce* 
Alcei.  V.  ALiCClA. 
Ali.  s,  f*pl*  Dadi  {hai,  altfj^f       •  / 
Àlica.  i.  f,  Possa^  spirito,  voglia. 

{Gv,  <É>ùxT^;  voglia).  ||  Sorta  d'uva. 

\i  —  LABGA:  lasagna^  \\  £  per/- 

atgd, 
Aliecia.  s,  f.  Acciuga,  atic^. 
j^iecioia.  y.  ARicciOLÀ.  ^ 

Aliclicdda.   s,  f.  Sorta  di   pasta  :' 

havettine,  ..     .    .     ; 

Alimeddft.  s,  f.  Parte  ^  del  cprpà 

animale  mo.lle  e  spugnosa  :  am- 

mllla. 
Aìipinni.  s,  m.  Specie  di   tessuto 

leggiero:  lustrino, 
Alipinti,  s,  m,  Ucpeljin^;  beccàficfk 
^canapino,  ^ 

Àlì-qaali.  uve.  Tal  quale, 
iili-tanti.  avv.  Di  tanto  in  tanto ^ 
AlHuiBi.  a^,  Altror^  {pai,  alinnr 

ie),  l)  Finalmente. 
Allvara.  «,./!,  Al  boro  d^  olite:  olivo, 
AÌivianil.  àv9,  A  vòlte  (yiaggio,  per 

."iFolta). 
4Uacearari.   v,    inlr*   Perder    la 

consistenza,  la  freschezza  :  ams- 


~  66  — 

Vi 


ALLANDRABI 


zite.  Il  Diventar  lasso  (da  l^jiechc 

i    natiche). 

iMlacearaui.  add»  ^mzzito^  ||  Lentoy. 
svogliato  :  dinoccolato, 

A^afiumatip^  tfdd.  TrafàUfi».  [|  Gbei 
non  si  sazia  mai;  lupo  (dtk  af- 
fanno), 

AUaffnnsiri.  v.  n.  ri  fi.  Impigrire , 
it^ngardire  (da  LAONUSD).     ,    • 

Allaliò.  comp,  A  LA  Lio:  perbène, 
a  ^òdo  (davo). 

Allamata.  add,  Tessnto  con  sottili 
. strisele  d'argento  o  d'uovo.        / 

Allambirsarl,  ti,  a.  Fer4ar9, 

AÌlanunieari.  v,  a.  Stillare  :  lam- 
biccare, WintTf.  Allampanar  daHa 
fame,  \\  Strùggersi.  \\  Piovigginare, 
lamicare, 

AJlaimniea.  s,  m.  Lambicco,  |]  G6e^: 
ciola,  ]|  Cemitìo,  ||  Struggimento, 

Allai^viicmui.  .  add..  Languido.  || 
Seccante. 

Aliampaenccbi.  Parola  composta: 
Affamato.  . 

Allampanliri.  tu.  intr.  Vivendr  lan^ 
pante,  ||  Mancare,  ||  Stepidire,  \\ 
Sbalordire,  ||  V.  allampaÉi  i  3. 

AUampàri.  v,  a.  Coglier  che  fa  il 
\%fa^:,fulmin^*re,  |)  intr.  Inaridir' 
prima  del  tempo  le  biade: airoi- 
ifiare.  ||  Sbalordire.  \\  Oziare  : 
bighellonare.  \\  V.  'scpaja&i&i  dV- 
VAPfTLllV*  AL^PITIABI  ejf+AM-f 
PIABISI. 

AliamiMurf.   s,.  /*..  Pesce:  murena 

(corruzione  df  lampreda^), 
Àllampata^  add.  Assaettato,  H  Affa- 
mato. ||,  Avaro.  ||   Sbalordito,  || 
Arì'abbtaio,  inarioilo. 
Aiiampiddiai^i.  V,  allapitiabi, 
Allampinnari.  Y.  allampautiiIi  , 

J^  3.   ,      ■  ^.        ,   ,    ■  '   . 
Allampìanatn.   add.    Allampanato 
dalla  fame^  .     .  ,.i. 

Aiianelii^risi.  v,  |t.  fifl,  poltrire*^ 
AUancliiaCa.  add.  Poltrone, 
Allandrari.  v,  a,  AiQiggere:  tmia-- 
reggtare. 


ALLAfTNARC  / 


—  56   - 


ALL4ZZARABI 


AltaDoari.  t*.  a.  Laminare  di  htia^ 
||  Riyestire  di  piastra  di  ferro: 
laminare  (da  lanna). 

Altannatii.  add.  Affilato  cbn  taglio 
•  I  finissimo. 

AllananinH.  i>.  a,  Mtìi^T  ili  èolfo 

»il  lAmvovt  V.  Il  a.  rifl.  Star  o- 

tiosaniftiite  aspettando:  àpj^llot- 

(ar#t.||Star  inoperoso:  scioperarsi, 

AtlamuiM.  v.  a.  Lanciare,  |(''Per 
graffiate,' 

Allaniatori.  s.  m.  €hri  léncià'  la 
fiòcine:  fiociniere, 

AUa^Ari'.  V.  (nfr.  De*  lugani  €he 

garriscano  è  ronzino  come  api. 

||  ff.  rif.  Affollarsi,'^  VhhriàtUrsi. 

>  E  qui  |>nÒ  venir  dallo  Sp,  lapa  : 

fiore  del  viiko.  ||  Pigliar  sóàno: 

•  assonnarsi,  ' 

Allapaizarì.  v,  a.  Serrare  dM  nna 
spranga:  sprangare,  ||    T:  mar, 

•  Applicar  una  lapazza  ad  nii  al- 
bero per  rinforzarlo  :  '/a^axzÒT'e. 
W  Aspèrgere  di  Aingo,  Inotà,  sab- 
ma  e  simili. 

AHflpitiari.  V.  ALLAPPACI.' 

Atlappa-allappa.  avv,  A  raffa  raffa, 
I  AHapparatn.  a<M.  Magrissimo  :  al- 
^-     làfnpanato,  .    ,     .  i  ' 

'  Ainippirri-.  V.  a,  IVir  ressa  attorno 
eheòchessia  ,  mettersi  attorno 
alenino,  attaccarsi  '  éome  le  lap- 
pole ai  panni!.  ** 

AllàptoBarii'v.  a.  Togliere  coli  tÌo- 
lènza:  arranfiare, 

Allardaio.  add.  Grasso:  lardóso, 

Allai^fari.  t>.  a.  Allargare.  |1  —  un 

ABBif  u /slargar  uàabiUó,  ||  -^  LU 

•'CORI:  rimétter  Pìtiiiràain  còrj^, 

Altarga.  s/m.  Pàusa,  ripòso,  }ì"Pace, 
quièU,  [!•  aw.  Dt  luhgi,"\\  Pia  di 
f*i!      •  •      ••'•^''•••'    ••'- 

Airariari.  V.AtLAROJCAi.  j,  E  anc&e 
rallegrare, 

Aitavrarì.  y.  sGÀRRARi.  '-  "  '  ' 

Allasearl.  V.  allasghibi.  ||  V.  mud- 
DARr;    ^  * 

AUaacaHAtw.'V.  ALLAÒcA^Attf.'  " 


Allaaeliiri.  v.  intf*  Allentarsi  le 
fibre:  sfibrarsi,  fi Rila4ciarsi,  [[In- 
tenerire (ddi  LASCtT}. 

AllaaeUri.  V.  asciarì  (secondo  il 
Prof.  AtoUo  Terrebbe  dal  J(>at, 
ìapso ,  as*^%'  sarebbe  Y  Qrigi  ne 
dello  stésso  àsciari),     ..     , , 

'JitièsticAri.  V.  a.  Render  elastico. 
Il  Munire  di  elastico. 

Allatanai.  modo  àvv.  All'altro  ib'oD' 
do:  a  babborivéggioli, 

Aliaitari.  V.  ABiitrccABi  (da  lato). 

Atlatlnari.'  v.  a.  Suggerire  il  da 
dire  o  fare:  imbeccare,  ||  Far  il 
latino,  d'onde  deriva  il  Wp^o 
senso^.  Il  Fare ,  rinscjire  oene. 
Il  Andar  difilato,  .andar  bene. 
Il  Lavorare  i  I  terréno  (età  lat ipiu) . 

AUalinata.  add.  Imbeccalo,  ||  Per 
bene,  \\  Lavorato,  l|  É  anche  ^' 
briaco, 

Allattari.  v,  a.  Dar  latte  :  allattare. 
H  Imbiancare.  U  intr.  Succhiar 
latte:  poppare. 

Aliai tarìarisi.  v.  n.  rifl.  Litigare 
a  parole:  bisticciare,  garrire  con 
uno. 

Allattaì*iatii.  add.  Bisticciato.  |)  E 
anche:  petulante. 

Allattata.  s,f.  Imbiancaménto. 

Allattacarlai.v!  II.  rifl.  Far  cesto 

a  mo'  di  una  lattuga:  arce^tij^e. 

'  ÀllaCtacata.  àdd.  Accestito.  |j  Tènero. 

AHattamatu.    add.    Pisci    J^thkT- 
'      tobÌatù:  pésce  di  lat^e';  il  ma- 
Schio,  ctie  ha  il  LATTÙMi.j}  Lento, 
fiacco:    dinoccolalo-    ||   Secciffo, 
nojato. 

Allavaneari.  v.  a,  Éuttar  giù.  \\n. 
rift.  Cadere,  cascare.  \\  Fra- 
nare (dal  Provenzale  afalànfftr^ 
franare).  -         n 

Allaiiart.  V.  ALiAvlNARi:  ||  t  an- 
che: alleviare.  ^ 

Al|avlnari..  v,  intk'  ^Inondare ^  al'^ 
'  làgcire  (da  lavina) .  , .  r , 

^  Ailailkaràrl.  v.  a.  Malmenare':  tras-. 
sinare.    \\  Impiagare,  l.  Bfi^Qder 


ALLAZZAAATA 


—  67   - 


ALLT5TUIVARr 


triste,  lugubre.  ||  Ammortire  (dal 
,  loisaro  aella  Scrittura,  piagato 
e  morto). 

AUiUanrta.  s.  f.  Musica  lugubre 

.,  4!  c^i^i  canti  popolari. 

Alli^^rl*.  V,  a,  Mlacciarty  legare. 

,  imef.  Comprare  {A*  V,  ital.  al- 
tfitzare). 

Aflai^ittari.  v.  a.  Gnernire  con 
trina:  trinare, 

Anegyia.  avp.  Adagio,  piano, 

lllfsracori.  ad4*  Allegrante. 

Allerta,  ^^/''erto.  Il  staai  all'ehta: 
badare. 

AMatirl.  v.  a.  Allestire.  \\  Sbrigare. 
Il  Finire ,  terminare.  \\  a.  rifl, 
Sipicciarsi. .  > . 

AlliìiBari.  v.a.Dii^erHre.  Il  Distrarre, 
^n.  rifl.  Dimenticarsi  (hA  la  ikie- 
desimi  orìgine  àeìV.ital.  alienare: 
allontanare).  .     . 

AUiari.  t'.   intr.  Star  fermo  e  co-, 
stante,  coiqe  legato.  |t*ti  DBlfTì: 
allegar  i  dhntu 

AiUanari.  V.  alltgazzabi. 

AflìMirari.  v^.a.  Liberare. 

Allibbirtari.  v.  a.  Liberare- 1|  Sbri- 
gafe  (Sp.  libertar). 

hfa!ìpfri,Adescaretalleccornire.  \\  Av- 
vezzare, li  Per  Zeccare.  ||  Vedere  e 
non, poter  aTere  (da  leggc). 

AUkcIUttaii.  V.  ALLiC€ARi  di  cui  h 

[  ireq.  ||  Allattare'  con  facezie  (  da 

-.UCCHETTU). 

mtthìitmt9.add.  Allettalo.  \\  Detto. 
,    di  ;VÌno  col  LKCHEtru  :   metac- 

ÀniMariai.  v.  a.ri/f.  Allindarsi  (dà 

jtmbo),    . 

AÙ|jQR%r|.  V.  a.  Ripulire  soTerchia- 
^li^leti  liscjiare.,  allindare.  [|  Pi- 
gliar con  le  buone  :  aggraduvrsi. 
^Agognare,  {Sf>.  atifar:  lisciare). 

Allinari,  v^  a.  Adulare,  piaggiare. 

Allisamari.  v.  a.  Legare  con  giunco, 
stroppa,  ecc.  UGà^a  V.  |)  Attóre 
cére.  |],a.  rifl.  Ag^ros^gfiokirsi.' 

Allitanari.  v.  a.  AUegacciare. 


Allif filato,  add.  Lesto,  sollécito. 

Ailìvaaggiari^  v.  intr.  Pulir  i  sar- 
menti», tagliar  i  tralci  :  stralciare. 
Il  Assortire  una  Tigna. 

AliifWiiiiatii.  add.  Di  albero  di  bel 
legname,  e  fig.  di  uobao  Ro- 
busto. 

Altlgnari.  v.  intr.  Allignare:  |;  in- 
durire. 

AÉligniìddata.  add.  Asciutto  e  secco: 
steccolito.  Il  Magro:  segaligno. 

Animali.  IV.  a.  Limare.  ||  intr.  Far 
lega:  accordare*  \\  a.  tifi.  Alzi- 
,  marsi.  '      .    '' 

Aliimafrari.  V.  arrimarrari. 

Allimilari      ì  v.  intr.  Confinare  (da 

Aninmìtari   \     lìmite).''        -  ^ 

Alllmplari.  V.Umpiari. 

Allinazzariftì.y.  CURCAnsi;  le  biade 
(da  lwazza).  ••         ■'  ■■' 

AlliBtarl.  V.  a.  Allentare.  ||  Affie^ 
volire, 

Alllnaarì.  v,  a.  Fasciare.  (^A.  V. 
ital.  allenzar'e).  •         <       - 

Alliiuata.  add.  Fasciato.  \\  Detto  di 
TÌno<  annacquato.        '    • 

Alllppafi.  V.  intr.  Battersela:  a/- 
hppare.  \\  Far  musóbio  (lippd). 
Il  Appiccicare.  [|  —  la  vtTCCA.  V. 

ALLAPPARI. 

Ainpi^BtQ,-  add.  Alleppato.  fl  Mu» 
schioso.  U  Dìcesi  della  bócca 
quando  ha  quel  piaslrìccino  pto- 
Tenienle  ria  indtgestionb  o  che: 
melmosa. 

Alllsarlsi.  v.  n.  rt/I.  Ridursi  la  tetra 
in*  forma  di  UHtzfeo:  àmmoizarsi. 

Atllseiarl.  v.'  a.  Lièciaré.  ||  Cài-à- 
tare,  \\  Adulare.  \\  Prediligere. 

AlliselnniaM.  V.  intrl DettO'df  frutte 
che  restano  smorte  e  languide: 
intristire,  incatorzolir  e. W  n\  Hft. 
Detto  della  carta  che  diventi 
troppo  lìscia.  Il  ^y7wVo/iV*/;"'' 

Alilstairì.  V.  a.  Metter  a  lista;  ascri- 

vere.  .        . 

Allistanarl.  v.  a.  Apporre  liste  di  ta- 
vole 0  altro  j  listare  (da  EtsTOWI)» 


ALLITABI 


-   58  - 


ALOSA 


Allìtàrt.  V.  à.  Impiastrare  dilato:' 
lutare,  0  Per  azzizj^bi.V.  H  a.  ny!. 
'  Godere  o  yalersi  di  checchessia, 
.come  dire  allietarsi  d'una  cosk.^ 

Allitienso.  add.  Letighino  {jil  ì^, 
itàl,  teticoso), 

Allijtrata.    add.    Amttazmto   (  da . 
mro). 

À|i|tticari§i.  V,  a.  rifl.  Mettersi  a, 
Jetto:    allettarsi.  |t  a.  Allettar e'^ 
.  biade  che  fa  il  temporale. 

Atiittratn      \  add.   Letterato  ^   al' 

Ailittrlcutiì  (     letterato. 

AllìTanUirj.  t^,  irOr.  Piovere  spU' 
rando  levante. 

AlUirìtata.  add,  Lieuitaio.  ||  met. 
Fiacco y  tòrpido.  ||  Stantio. 

Alloca.  avv.In^ecey  ii^  luogo»  a  luògo^. 

Alìòrffin.  Metatesi  di  orològio,, 

Anm-^av9,  Ècco,  eccolo. 

Allocariai.  v.  a.  rifl.  Allogarsi,  col-' 
U>carsi.  {l  Baz:^ieare.  \\  Stanziarsf, . 

AUbceai^f .  v.  'a.  Torre  con  artificio: 
scroccare,  alloccare» 

Alkaccliiri.  v.  intr.  Stupire.  \\  Stor- 
dire. I  Sanasi  dicono  allocohire. 

kXlwtuUà.ctdd,  Stupito,  il  Séuza  spi- 
rilo: mògio.  Il  Deltodi  vino  non 
'  travasato  :  balordo, 

AUpiclarl.  t;.  a.  Abbagliare  .*  ahhaV' 

iàgfiare,  \\  Abbacinare.  |]  Cacciar 

a  jrrugholo  :  frugnolare.  ||  Guar- 

.  dar  usamente  :    alluciare  (  Lat, 

allucere), 

^aeimarì.  y*  a.  Ahhagliare^  se- 
durre. Il  —  L^OCCHI:  montare  in 
bizéa^  £  anche:  entrar  in  preten- 
sione. 

Altacirmirl.  V.  ALLUciAni/  ||  tnfr. 
J^alordire  (da  lucerna). 

AMafTatn.  add.  Senza  spirito:  mò' 
gio,  balògio. 

AÙmiiianaCa.  add.  A  forma  di  li- 
mone. Il  Sciocco  :  baccellone.. 

Àlìnnarl.  v.  a.  Cerchiare,  girar  a 
.guisa  di  mezza.,  luna. 

AUnnafiB.  add.  Di.  pesce  che  inco« 
mincià  a  perder  la  consistenza, 


e  ciò  vien  appunto  per  eftet^o 
della  luna. 

AlInpM'l.  tf,  a>  Sconeiare, prostituire,  ' 
I j  —  LU  D^CUBSU,  gridare  scon- 
ciamente [Lai,  lupor,  ami.  J) 
fi.  tifi.  Esser  infestato  dal!  oro- 
banche (da  lupa).  Il  Riardersi  « 
non  allegarei  offeso  da  nQb|)ia  : 
annebbiarsi. 

Allapati|.  a(/</.  Infastato   da  oxo»- 
banche .  U  Annebbiato.  \\  Mal  in 
a.Fnese:  brullo,  jl  Affamato:  o/.- 
lùpato. 

AllvDpUrl.  V.  a.  Ailoppiare,  Q  |^er. 
ubtriacare. 

Aliordari.  v.  a.  Insudiciare^  imhrat<^ 
tare.  [\  JLordare, 

Alluirfliari.  V.  A^LimÒAKl. 

Airortiniata.  avv.  Alla  perfine. 

AUuscari.  v,  intr.  Partirsi:  bàt^ 
iefseja. 

Alloftcìarisi.  v,  a,  rifl.  Allindarsi^ 
rtnfronzirsi  (forse  Io  slesso  che 

ALLlSCIAIUSl). 

Allnstra.  s.  m.  Colui  che  lustra  le 
scarpe:  lustrinOf 

Allasirari.  v.  a.  Pulire  le  scarpe  o 
altro  :  lustrare.  \\  a.  rifl.  Uboria-, 
carsi  {A.  V,  ital.  allustrare). 

AUuslrasUvali.  V.  allustra. 

Alliistratari.  verb.  Lustratore,  |^ 
Cencio  con  cui  i  peltinagnoli 
levan  al  pettine  la  scabrosità  : 
piumicino, 

Allntcari,  u..a,  /^^tore.  [|  Metter  it 
bruno:  abbrunare  (da  luttd). 

Allnzzan*  v*  init'  Guardar  sott^pc-; 

chi:  soilur'ciare.  \\  Guardar  fiisò:' 

,  alluciare,  ||.  Agognare,  {[  Hingal-j 

luzzare  (Qui  può  essere  da  gal- 

LuzzARi  da  gallo).  . 

Alò.  Voce  di  comando,  esortazione  r 
su,  andiamo  ^(Fr,  tàlons). 

Aloca.  V.  BETRÈ.  ■ ,       j 

Alòfira.  y,  GALÒFARU. 

ÀlonCra.  s,  f.  Lenza  da  pescar  ca- 
lamari. 

AIomì.  Y.  alaccia. 


ALOSIU 


—  59  — 


AMMALI  GUARI 


jUmìo.  fari  L^ALOSIU  :  far  lo  gnòrri; 

^ngere  di  non  intendere  o  sapere. 
AluiEa.  j.  m.  Pesce:  luccio, 
AlVàncAdla.  s,  f.  Erba:  cinerària.  ■ 
AIVIUI^UI.  V.  ABVAWETTA. 
Àiyi.s.  m.  Arboscello:  barba  di  Giis^e, 
AÀàm-daca.  s,  f.  Pianta:  dulca" 

mara, 
AiywreMi.  V.  i«assaiO. 
AmììHarl.  v.  a.  Amareggiare  (A.V» 

itaU  .amariare\ 
JUifiPdatieii.  adi.  Amarógnolo, 
Ataiprii.  add.  Amaro,  ||  Mìsero^  lasso! 
àm»ru-4uéì,  add,  Doldamaro. 
Anpisl.  aw.  Conserte,  delle  braccia. 
Amcddi.  s.  f.  Pianta.  Aster  amellus, 

ir  vim  vuLiBi  AMEDpi ,  sfoggire 

sfide^  proTocazioni. 
liÉìénia.  s.  f.  Menta,  |Ì  —  RUMATTA:' 

«à^pta  romana. 
Jiyhieiiiiii.  {idd,  Cùmpagnóhe, 
AmicoMi.  «d</.  Espansivo, 
Aatièuzzii.  (Rnì,  j^michetto,  j]  Troni- 

Riunente  e  per  minàccia  :  cosinoT 
AUpitfdea.  y.  FRÀsciNu. 
Aniranii.  '  add.  Colore  dell'  amfi- 

ranto  :  amaranto,        .    . 
Amitarì.  V.  a.  Dar  l'amido:' ina- 

midare,  insaldare. 
Anitara.  s,  m.Chl  fa  o Tende  amido. 
Atti 


iiiara.  J.  m.Vjui  la  oTenae  amiao. 
iita.  s.  m,  Àmido,  jt  L'acqua  in 
5iii  è  disfatto  l'amido:  salda,     . 


Mnaecari.  '  v,  a.  Ammaccare,    ]f 

ftrtucciaxe  jin  cappello  o  simile 
Battere  là  pelle  che  fanno  i 
ealzolai.  I^X^nciar  male,  pestare.. 
\ì,BàttereAl  lipoo  là  canapa  per 
nrne  cader  il  seme.  £  anche, 

MA|V6ANIARI.     ', 

Infiià^fraianaUi.  add.  Pieno  di 
nificchie  d'erbe,  ecc.:*  ma(  chiosò, 

AÓuna^iari.  v,  irìtr.  Incaponirsi 
(da  MACCiù  V): 

AmMccaDari.y.  ammaccpniari,  |l 

Per  ABRUKlARI. 

Attmaccani.  s.  m.  Ammaccatura, 


Aaunacraniari.'  v.  a,  Ammaowre; 
sbertucciare, 

Ammatftfaceari.  v,  a.  Confusamente 
avvolgere  insiemt  :  abbatuffblarct 
Il  y.  agghiummaraeisi.  Il  lUg- 
'  èrappare  comi»  in  palle  t  appa- 
iare (da  MADDOCCt  y .).  11  y .  «otto. 

Anunaddiiecliiri.y.  ammalucchiri. 

AmmaddanaH.  v.  .a.  Ingannare^ 
•  portar  alcuno  al  proprio  Tolerer 
carrucolare, 

Ammadanari.  v.  a..  AmmatUmate. 

Amìnararcdda.  y.  QUartara. 

AmmaminarUi.  v,  n,  rifl.  Bel  ^ino- 
cbe  si  guasta:  affogarsi, 

Àmmafarari.  v,  a.  Ammaliare  (da 

BIAGARU). 

Ammacari.  v,  a.  Affascinare,  [|  fn-, 
cantare  (da  mago,  con  magia). 

Ammaga'sinari.  v,,  a,  Ammagazzi' 
Tiare,  \\  intr.  Di  frumento  che  tardi, 
a  germinare. 

Aittmaffliiarì.  v,  a,  Ammaglìarei 
[I  intr..  Annaspicare  nel  fare  o  nel. 
dire.  Il  Cessare:  ristare,  \\  Rimaner 
attònito.  Il  L'effetto  che  produce» 
Io  scirocco  alle  biade  :  affienire. 

Amraaf  iliittarì.  v.  a.  Affibbiar  con, 
aghetti:  aghettare. 

Aipimafnarisi.  v.  n.  rifl.  Andar  con,, 
'sussiego. 

AmmagiMiUi.  add.  Contegnoso, 

Ammagriri.  v,  intr.  Smagrire, 

Amaiaiftari.  v,  a.  Far  maggese  :  ma^ 
gesare  (da  maisa). 

Ammajalatv.  y.  aMbiAjalutu. 

Ammajalìri.  v.  intr.  Impinguare 
come  majale.  Il  Infingardire,      , 

Ammajalatn.  add.  Corpacciuto, 

Ammajarari.  ,y.  ammagari. 

AramalancnniarUi.  v,  n,  rifl.  Jm^ 
malinconire, 

Ammalarialii-  add.  Infermo,  di  ter-, 
zana. 

AmmalailDari.  y.  ammagasinARI.' 

AnmalifBari.  v.  intr.  Tirar  al  ma-; 
ligno  che  ftù  Je  piaghe:  incru- 
delire, inciprignire.  R  Intristire, 


JIMMALIZI4BI 


-    60  — 


AM*|  ASARI 


Ammaluiari.   v.   a,  .Ammaliziare. 

![  Detto    di   merci:    magagnare. 

il  Lasciar  prender  yizii.j]  parsi 
'    ài  maligno:  maliziare. 
Ammalàccàta.  V.  amii^vluccxìtu. 
Ainmalaccliiri.  v,  intr.  Sbalordire^ 

rìncorbellire,  B  Divenir   molle  e 

fiacco:  abbiosctare^  ([Quasi  ^I^VM- 

MALUCCHIRI  da  MVMM^IJCCCU  y.). 

Ammamiiiari.  V.  scabiiIusciri.  \\ 
"intr.  Abbarbicare.  \\  Ramifiargi' 
nare,  detto  degl'innesti.  J|  n,,rifl^ 
DeTancialli  che  affezionali  alla 
mamma  non  se  ne  possotno.  se- 
parare: affiatarsi^  affezionarsi^  e 
si  dice  pur  degli  animali.  i.P.Q^o 
del  vino,  pigliar  il  sapore  del 
fondigliolo  (da  mamma). 

Ammainmata.  a<M.  AfTezionalo  alla 
mamma  :  mimmoso.  \[  Di  vijio  che 
ha  sa  por  di  ^a^ma. 

Ammammulirisi.  V.  ammammari. 

Aminanatari.  r.  a.  Unir  a  ^^o^ni- 
polì  (da  manata). 

Ammanc  ari.  v.  tntì\9fancare:\  Strin- 
gerCf  le  maglÌQ  della  calza. 

ifimnaneatura.  s,  f.  Stretto  della 
calza.  Il  Mancamento. 

Ammanfrianata.  V.  manfbixjni. 

Ammaniari.  V.  r.ALTJM^Ri. 
'  itmmanicari.  v.  a.  Fornir  di  ma- 
nico: immanicare. 

Ammannarari .  y.  a.  Éidurre  jn 
mandra  :  ammandriare. 

Aninannari.  v.  a.  Trascegliere  le 
pih  belle  spighe  della  medc^sinpa 
qnalità  di  grano.  ||  far  ;napi- 
pòli  (maptnaj:,  aff asciar  e. 

Anmiannatà.  j.  m^  Il  fascio  di  spi- 
ghe scelto.' 

Apunanticari.  v. a.Coqqutare^  rs^p- 
prendere  il  latle.  Il  ìkàppigliare 
di  altri  liquidi  anche. 

AÌàiiiiaDÌìdd)iri.  v.  a,  Ammariteltare. 

tAniinantilli^ari.  v,  a.  Cojprire.  pqn 

'  njanteìlina. 

AÌninana  ammana,  avy.  Subito. 

Ammanaccbìari.  V.  ammainnart. 


Ammaraffiari.  v.  a.^Sèaliftdir4S.^]\ 
Sconfóndere.  [|  n.  ri/l,  Patice  quel 
travaglio  di  siomacp  prodotto, 
dal  navigare:  mareggiifre.j  tra- 
vagliarsi. '      . 

Ainmaratsifl.  s,  m.  Maréggio^  travar 
glio  che  patiscesi  nel.  navigare. 
*  Il  Capogiro. 

Ammaragaari.  V.  scu  A  ABI. 

AvpmarAro,  s,  m.  Yenditor  d^am- 
bra;  ambrajo. 

Ammargiari.  v.  intr.  Ristagnarrac- 
qua  in  un  luogo:  impaludare,, 
rappozzflxe.  Il  a..Far  sovrabbondar 
d^acqua.;  allagare.  \\  a.  vifL  Em- 
pirsi d'acqua  a  riboccq.  ||  &et(o 
di  piant<^,  patire  per  troppa  ac- 
qua (da  MABOIU}. 

Ammareéda.  c(t}n..PiccoIo  gambero» 
Il  Per  amo. 

Ammarinali,  v.  a.  Marinar p.  1^> Car- 
pionare, 

AmmarlaBÌ.  4.  «.Sorta  di  polipajo. 

Ammarrari.  t'.  intr.  Ingorgare.  ||  a. 
Arginare.  ||  Detto  di  bestie,  farle 
saziare:  saggiate,  stabbiar^  (quasi 
imbaì^re). 

AmmarriMari.v.^1.  Ridurre  in  ma- 
tassa (MARREDpA):  ammatassare. 

Amarracarl.V.  'kgadduliabi.  I| /!^. 
^on  avere  speranza  dì  guadagnar 
in  checchessia. 

Ammarragsiari.  v,  a.  Metter  cia- 
nico: immanieare. 

Ammarrviwri.  v,  intr.  Prender,  «n 
.  marrone. 

Ammariiwata.  V.  sgicchi,  0  V,  am- 

.MASCATU. 

Ammartncarì.  v.  a,  3ftÌrtoriare,  ]| 
.Ammortare.  \\  intr,  .Acciaccare. 

Ammara,  s,  m.  Gambero. 

Ammaranì.  accr.  Palemone, narrale, 

^miiiaravaia !    Esclamazione  .per 

.  scongiurar  cosa  funesta ,  quasi 

a  mare  vada!  Dio  ee  ne  scampi:' 

Jialmisia!  ^. 

Ammatari.  V.  ^MBAtrSAtl^'|r5£af^V- 
dire  (JUit.  madoj  as). 


AMMASCABI 


—  61    — 


a'^milipìtAbi 


ì.  V,  intr»  Brai'are,  sbra- 
vazzare, il  Pigiare  per  far  capise 
in  un  lirogo:  follare, 

Anmaacariddata.  a<^</.  Infettato  di 
Tolpe:   volpato. 

AanDascata.  add.  Bravaccio,  \\  GAP- 
PEDDU  AMMA&CATU:  m  sulU  Ven- 
tiquattro. 

AmmascUiri.  v,  intr,  DÌ4iesi  delle 
cose  che  han  perduto  loro  du- 
rezza e  sodezza  :  avvizzire, 

Anuttasciari.  W  ammascioei. 

Anunasciaterì.  s.  m.  Messo. 

Amiùaseaiii.  add.  Che  bra^a  :  hra- 
vante,  ()  Vestito  per  bene:  sgherro. 
Il  Millantatore:  spocchioso. 

Ammastrari.  v.  a.  Rimondar  i  rami 
sdperfiai:  dilruscare,  ftacchiare. 

Ammaitratu.  add,  Dilrusvato,  ||  fy. 
Dì  persona  che  u6i  soverchio  ar- 
tificio: affettato, 

Ammafttrìiua.  V.  ammastbatu  $  2. 

Ammataccari  \  v,  a.   l^est^re  con 

Ammataffari  j  ,  mazzeranga  (ma- 
taffu):  mazzerangare,.  \\  Pigiare., 

Ammatapullaiu.  add.  Che  ha  preso 
P incatto j  tosto  come  il  moda'' 
pollam, 

Ammaiara^zatu.  add.  Grossolano  e 
materialone. 

Ammattaridilaca.  add,  Nerboruto  : 
atticciato,  a  mo**  di  mattabeò- 
DU  V. 

AfliniaiUri.  V.  'MMÀttiri.  ||  ammat- 

XmiSI  AUNU  PI  DDAVAZSTI.V.  *MPA- 

lARisi,  ecc. 

Ammattlri.  r.  a.  Far  perdere  il  lu- 
stro: appannare, 

Ammattiuta.  add.  Abbattuto, 

Ammatiumari.  v»  a.  Cementare: 
smaltare  (da  battumi}. 

Ammatiumatu.  s.  m.  Smalto. 

Ammalala,  aw.  Indarno,  invano, 
li  PABBABI  AMMATULA:  parlale 
sboccato  (Gr.  fiòLrriv  invano). 

Ammazzacanari,  v.  a.  Intonacare 
con  calcina  glossa  mista  a  maz- 
ZACAWI  V,:  rincocdare. 


Ammazzacani.  s,f.  Pianta:  apocino. 

Ammazza  fatti,  s,  f.  Pistola  C4>rta 
da  tasca. 

Ammazzalupì.  s.  m.  Atònito. 

Ammazzar! .  t*.  intr.  Entrar  in  xp%- 
turità.  ,f  Dell'uva:  inv€iJoÌarsi* ^ 

Ammazcatina.  $,.f,  l/cciiione.  \ 

Ammazzatu.  s.  m,  L^uva  entrata 
in  maturità. 

Ammazziicari.  V.  ajìmazllnabi. 
il  Far  covoni:  accovonare, 

Ammazznnari.  v.  a.  Legar  in  mazzo: 
a  m  mazzolare. 

Ammazznnato.  add.  Ammazzolato» 
il  T,mar,  Dicesi  della  bandiera 
issata  in  cima:  in  derno, 

Ammazzonaiara.  V.  li  ama. 

Ammcnn.  j^rep.  Al/fi eno, 

Ammeri.  aw.  Ver  so ,  in.  Forse  cor- 
ruzione di  A  MMIA  o  MA  ì)i...... 

Ovvero   di  a  mmebsu  o  \ebju. 

Il  AMMEBl   DDÀ:   in   là. 

Ammicciari.  v.  a.  Pigliar  la  mira: 
mirare,]]  fig.  Colpire:  iniben^iare. 
Il  Ficcar  legno  entro  altro  legno. 
calcitare  (da  miccia'. 

Ammiceinari.  r.  intr,  11  putrefarsi 
dell'uva   sulla   vile   (da  Mica- 

NU  V.). 

AmmicbilarlM.  v,  n.  ri  fi.  Cattivarci 
la  benevolenza  d'alcuno  ifurglisi 
amico  (da  micheli  V.). 

Ammicilatu.  a</<f.  Imbecillito ^  di  cui 
fors'anco  è  corruzione., 

Ammiddari.  V.  cuiv'faffabi.  . 

Ammldicinarìii.  v.  a,  rifl.  Empirsi 
di  medicine. 

Ammiggtiiurata.   add.  Migliorato, 

Ammrjari.  v.  a,  Inaare^  avviare. 

AmmìiarUi.  v,  n.  rifl.  Esser  infe- 
stati dalle  formiche,  diceiidi  co- 
comeri, ecc.  H  fig,  Vezzeggiarsi, 

Ammilata.  s.  f.  Smargiassata, 

Ammilatu.  add.  Melato,  \  Ói  colore 
somigliante  a  mele.  ||  Sdolcinato: 
jìtelacchiìio,  \\  Infesto  da  formiche. 
Il  fig.  Infingtvole, 

Ammilictar!.  r.  irdr.  Millantare. 


ABIMILUCCATU 


—  63  — 


ÀMMUFFULABI 


Ammilvccata.  add.  Detto  di  \ÌQo: 

corrotto. 
AnuniBésia.  V.  ammiuazzc. 
Amminazxari.,  v.  a.  Minacciare  {Sp. 

amtnazar), 

Ammin.ni.       '•"•.,^"^"'' (.^V 

Amnihichialiri  jt;.  infr.   Rimtmn- 

Ammincliìaiiiri  >    diionircy  rimpin- 

Ateminnaliri      \    conire, 

Ammianalata.  add.  Che  ha  snella 
o  anche  guasta  la  groppa  :  sgrop- 
pato. 

Aminintari.  v.  a.  Inventare. 
'Ammintavari.  V.  ammuntuari. 

Amminatiri.    v.    a.    Assottigliare. 
\  Amminutarej  ridurre  in  minuz- 
zoli, li  Ridurre  a  finitezza  :  fmre. 
'Amminzicata.  V.  ammiusatu. 

Ammira,  s.  f.  Ambra. 

Ammlrari.  v.  a.  Ammirare.  ||  Pren- 
der di  mira.  ||  a.  rifl.  Mirarsi. 

Ammirdarì.  V.  Jmmirdari. 
•Ammiroi.  aw.  Òggi. 

-Ammirrazzari.  V.  scarafuniari. 

Ammlscarl.  v.  a.  Mischiare,  ||  V. 

FBASCUUARI. 

Ammlusata.  add.  Che  patisce  di 
milza. 

Ammizzaii.  v.  a.  Avvezzare.  \]  Tn- 
*     segnare. 

Ammizzf.  avp.  Malgrado. 
'  Ammlzzlart.  V.  shìNzari.  i|  'mmiz- 

ZIGGHIARI.  ||  V.  AV\'IZZIARI. 

.  AmmiziiKsbìarl.V.  'mmizztgghiaRi. 

'  Ammoddn.atv.  In  mòlle.  \]  JiRisiNif  i 

AMMOppn,  fig.  andar  in  fumo. 
Ammodemi/iari.  v.  a.  Ammoder^ 
nare. 

'  Ammocrglita.  s.  m.  Invòlto.  Corru- 
zione di  invoglio;  infatti  ani.  di- 

Ceasi   IMMOGGHIU. 

Ammolacatedda.  s.  m.  Chi  arrota 
ferri  da  taglio:  arrotino. 

Ammonta,  s.  f.  La  leva  del  subbio, 
del  telajo  da  tessere. 

'Ammezza.  V.  gammozza. 


1.  Modo  imperatiyo,  per  dire: 
dammi, 

Ammucealiliadébttalf.  s.  m.  Buon  a 
nulla:  bficchillone. 

Amiriinccamlnnmia.  s.  m.  Ozioso: 
bighellone. 

Ammaccamvseht.  s.  m.  Uccello  -, 
pigUamosche.\\OtìoM:  dondolone. 

Amnpaccari.  v.  a.  Abboccare.  \\  S^ri-' 
diiTt: 'rabbuffare.  \\  Sug^rire; 
imboccare.  \\  intr.  e  ri.  rifl.  L'en- 
trar della  palla  nell*anelIo  del 
trucco.  Il  Entrar  in* un  luogo: 
insaccare,  ||  Star  a  bada  senza 
far  nulla:  sbaloctare,  baloccare. 
n  Ingojare. 

Ammneeau.  s.f.  Ceffata  t  boccata.  || 
Rabbuffò.  Il  Donativo  per  subor- 
nare: sbruffo,  ingòffo. 

Ammoccia-ammaccla.  Y.  BtnÉ. 

Ammneclagghia.  s.  f.  )  Nascon- 

Ammacciasstain.  s.  m.  \    diglio. 

AmmncclalDra.    V.  -  ammucctag- 

GSIA. 

Ammneciareddi.  V.  affacctaREDDI. 

Ammacclareddo.  V.  bue. 

Amma celar i.  v.  a.  Celare,  nascòn- 
~  dere.  ||  Appiattare.  ;  iRi5i  ad  am- 
MUCcnBi,  non  regger  al  para- 
gone: andarsi  é  riporre  {Pro- 
venzale ammugar:  nascondere\ 

Ammoccinm.  avv.  Di  nascosto. 

Ammaècnnata.  V.  ammuccata:  in- 
goffro. 

Ammndata.  add.  Che  ha  modi,  ma- 
niere :  '  manieroso. 

Ammndarari.  v.  a.  Moderare. 

Ammóddicari.  v.  a.  Avvolger  in 
pane  grattato:  panare. 

Ammnddìri.  v.  a.  Ammollire.  {<  In- 
torpidire. Il  intr.  Perder  la  bal- 
danza: allibire.  ||  Rendersi  men- 
cio: smencire^  ammencire. 

Ammnddiscarl.  V.  AMMtn>niRT. 

Ammodarari.  V.  ammùdaraRi. 

Ammvdaniri.  v.  intr.  Ripugnare. 

Ammafltalari.  t;.  a.  Metter  le  ma- 
nette: ammanettare. 


AMMUFFULITTATU 


—  63  — 


▲MMOTipiJlI 


AnoiaAiliiùitii.  add,  Ck>a  molto 
liérito  còme  il  pan  buffelto  [muf- 

FtJLETTu). 

AtnipiigKbUri.  V.  a.  Avvòlgere.  \\Ar' 
ròìotàre.  \\  a,  ri  fi.  Rinvoltarsi  (Y. 
AMMOGGHiuV  |l  Per  haanare  {Fr. 
momller).    [f  Menar  il  haslone. 

Ammngstaialiari.  freq,  d^AMMUO- 
GHIARI:  avvoltolare. 

AnMcskialioni  (  ^  ^  ^^tf^. 

Ammiiigluani      \  " 

ànmagfliinniari.  Quasi  ammug- 
GHiULiARi^maun  po' spregiativo: 
avvoltacùhiare,  abhallucciare. 

AmintiiDarUi.  v.  n.  tifi.  Imbrori' 
dare.  \\  Ammutinarsi^  rivoltarsi. 

Ammajanatii.  V.  ammiuviatu. 

Ammiiina.  s.  m.  Disordine  :  ar- 
ruffio. Il  Ammutinamento. 

AminuUri.  v.  a.  Assottigliar  il  taglio 
alla  ruota:  arrotare  {Sp.  amolar). 

Ammalnnato.  V.  amhussatu. 

Ammoniata.  add.  Crucciato,  triste. 

AmmaDiirisl.  v,  n.  rifl.  Stordire. 
Il  Confóndei'si. 

AmmnniUri.  v.  a.  Indurre  (dal 
Provenzale  ammonestar). 

AmmoDlo.  V.  ammuinxj. 

AiUBuntaari.  v.  a.  Nominare,  men- 
tovare. 

AmmantiiDari.  v.  a.  Ammassare  : 
ammontonare.  \\  Mettersi  a  testa 
bassa  come  i  montoni  quando 
cozzano. 

Ammanziddari.  v.  a.  Ammontinare, 
ammoncellare.  \[  Ramìnontare, . 

Ammoragglìiari.  v.  a.  Ammassar 
sassi  a  mo'  di  muro  :  far  muric- 
cia. j|.  Ginger  di  mura. 

ABimprarata  1\m:  M^mm^.' 

AmmuraCa       \ 

'Ammarazzarì.  V.  aRbimazzabi. 

Aminarearì.  v.  intr.  Stupidire. 

AmiDorflata.  add.  Che  soffre  di 
morfea. 

'Ammiirtari.  v.  a.  Unger  di  mor- 
chia: morchiare.  \\  Tingere  con 
rubrica. 


Ammannari.  V.  amiiubrahi. 

Ammqrracctari.  v.  a.  Coprir  d''uovo 
battuto  e  friggere  :  indorafe, 

Ammurrameolii.  s.m.  Arenamento, 
Il  Grumo  di  calcare  che  si  trova 
prima  della  marna  dello  zolfo. 

AmiDurrari.  v.  intr.  Par  in  secco 
la  nave:  arenare,  \]a.  Produrre 
empiezza.  ||  T.  mar.  Murar  la 
vela.  Il  Affibbiare  una  cosa  cat- 
tiva per  buona.  ||  Imbestialire. 
Il  Investire  snidando.  ||  Agire  alla 
impazzata  '[Lat.  muiro,  as). 

Aniniarsagfliiari.  v.  a.  Incatenar 
colle  morse  le  fabbriche. 

Ammursarì.  v.  intr.  Far  colazione: 
asciòlvere  (o  da  morso ^  o  dallo, 
1^.  almozzar). 

Ammorsata,  add.  Di  vino  dolce  : 
abboccato  (o  da  moi'so^  buon  al 
morso,  o  oal  Lat.  mursuum,  be- 
vanda di  latte  é  mele). 

Ammarsiddata.  add.  Magro;  sega- 
Ugno,  Da  murseddu  V, 

Àmmura.y .  àmmabu.  |]  —  ^mpbiali. 

V.   AMMABUNI. 

Ammuscatn.  add.  Color  di  muschio. 
Ammusciari.  V.  musciabi. 
Ammasciddari.  v.  intr.  Abbondare. 

Il  Ristare  dal  tirar  l'argano. 
Ammusclri.    v.    intr,    Ammoseire, 

Il  Appassire,. 
Ammascìatari.  v.  a.  Imbussolare. 
Ammassarli  v.  intr.  e  n.  rifl.  Entrar 

in  broncio:  imln'onciare ^  ingro" 

gnaré,  ammusire. 
Ammastari.  v.a.  Imbrattar  di  mosto. 
Àmmusturari.  v.  a.  Aromatizzare, 

Il  fig.  Affatturare. 
Ammasalaccutu.   add.   Smellonilo, 

Il  Allampanato   (  da   musuluc- 

cu  V.). 
Ammattantì.  add.  Rincrescioso.  \\  Ug- 

gioso. 
'  Ammuttari.  v.  a.  Spìngere,  ||  Urtare, 

Il  Suscitar  avversione.  ||  Acce- 
^     lerare,   sollecitare.  ||  Imbottare, 
Ammattir!.  V.  'mmuttibi. 


AMMUTTITA 


—  64 


A^£0 


Amvuittita.  y.  cuTTi^jvmA. 

Ammanita.  V.  ammuttum. 

AmmpUnnarl.  V.  'MUVTTVJiA^h.  tu 

Ami^attani.  s.m*  Crto,  pinta, spinta, 

Ammuturrari.  v,,  intr.  Assopirsi 
{Sp,  amodorriar), 

Amipaizarl.  v.  a.  Mozzare, 

Amoddeì.  V.  fbà^ciku. 

Ampa.  V.  ATIFA. 

Amiiara.  s,  f.  Lo  staggire  in  pri- 
gione alcuno.  |(  Protezitne  (^, 
ampard),  ||  V.  ANTU. 

Ampalletia..  .5.  /!  Orologio  a  pólvere, 

Amnddla.  V.  mlddìa. 

Amarcdda.;./*.  Mòra  </t  rci,'0.||-:— Di 
fratti.  V.  AMABA-DUCA. 

Amari,  s.  m.  Amore,  j|  Per  amu- 

BEDDA  V. 

Amnriddazza.  V..  amaba-duci. 

Amnrusanza.  j.  f.  Amorevolezza. 
Il  Liberalità. 

Amarasu.  add.  Amoroso,  \\  Amore- 
vole, 

Anacudona.  are.  Oggimai ,  final- 
mente. 

Anaggiri.  V.  FA^ULAzzu. 

Aoanté.  avv.  Avanti, 

Anarezzi.  V.  ficddiisnia. 

Anasettu.  s.  m.  Liquore  d^anice: 
ànice.  \\  Sorta  di  confetti  picco- 
lissimi :  anacini, 

Aoasina.  V.  anasettu.  \\  È  anche 
un^  sorla  di  ^  pasta. 

Ànasu.  s.  m.  Anace,  ànice,  \\  Con- 
fettinì  piccoli:  anacini. 

Ànatra,  s.  f.  Jnati^a,  ||  —  'MPBlAf^i . 
o  TUBCA  :  anatra  crestata,  fUtione . 
turco.  i|  —  SEBRA  :  smhyo  minor». 
Il  —  di  FiscHiu.  y .  Fiscmupri. 

Anatrcdda.  dim,  Anitrèlla,  anitrino. 
Il  Sorta  d'uccello:  mestolone, 

Anca-ed-ancona.  s,  m.  Giuoco  fan- 
ciullesco: bicdcuccà. 

Ancata,  s.  f.  Percossa  con  Tanca. 
Il  Cadènza  nella,  pronunzia. 

Anclli•d'-allbali.y.ANCA-ED•A^coNA. 

Anebitta.  s,  m.  Chi  zoppica  e  cam* 
mina  rancando:  ranco. 


Ancìdda.  s.  f.  Anguilla.  \j  Lai  irk^ 
vèrsa  infei'iore  de*  pon^ti  da  ma* 
ratore.  j|  —  oi  jabdiku:  zucca 
lunga.  |j.^-  di  pisci  sFatu,  la 
miglior  parte  di  esse. 

Ancidda.  Y.  aceddu. 

Anciledda.  dim.  Angì&lino.  \\  Pesce: 

esocetO.  ||   AFFACCIABICCI    L'aKCI- 

LEDDi,  le  lagrime:  venir  i  Ittc- 
Cleoni, 
Aneila.  s.  m.  Angelo*  \\  — pi  ci- 
MINIA,  fig.  sporco  e  brutto.  ||  "Per 
porchetto  ad  Alcamo.  H  Jocu  di 

L'aHCILI.  V.  ZIGCHINEITA, 

AnciioBassu.  accr.  Dicesi  a  uomo 
semplicione. 

Anciluni.  Y.  ancilunazzu.  ||  E  01 
dice  di  certi  grossi  candelieri  a 
forma  d^angeli. 

Ancina.  j.  f.  Angina.  ||  L^amese 
con  cui  j  mietitori  forman- 1  co* 
voni  :  rampino,  uncino, 

Ancinaggbia.  s.  f.  Anguinaja,  ' 

Ancinata.  s.  f.  Quante  spighe  pren- 
de Tuo  cino  in  una  Tolta. 

Ancinalori.  s,  m,  \\  mietitore  che 
usa  Tarcina. 

Ancinedda.  s.  f.  Arnese  a  forcola 
che  serre  insieme  alPANciNA  Y. 

_  a  formar  i  covoni.  ||  met.  Cor- 
por  atura, 

Ancinna.  Y.  ancidda. 

Ancina.  Y.  ancina. 

Anciova.  s.  f.  Acciuga.  ||  —  SQUAG- 
GHIATa:   acciugata  (Sp,  anvhoa), 

Anciuvarina.  dim,  Acciugletta, 

Ancìiina.  Y.  'kccina. 

Ancona.  Y.  aRcdnu. 

Ancata,  add.  Che  ha  anche  grasse 
e  pìngui  :  ancacciuto. 

Andalavcni.  i.  m.  L'andar  e  ye-^ 
nire  :  andirivièni. 

Anedda.  s.  m.  Anello.  \\  —  or  Tl- 
NAGGHiA,  che  tien  ferme  le  bran- 
che della  tanaglia  :  staffa,  ji  Ce|^ 
obietto  d'avorio  che  mordon  i 
bambini  in  dentizione:  ciambèlla^ 

Anea.  Y.  aneddu. 


iJIFA 


-  es  — 


ATfMBTTACÀllTAtlU 


Aifi.  s,  f.  Mìm  calda  e  fiéffoeanW: 

afa. 
kutwi.  V.  a,  L'eHetto  del  primo 

abbruciare:  abòronzare. 
AlUft.  V.  FI$€H1UNI. 
Anfratta.  s.  ut»  Disastt^o.  (j  Imbrò^ 

glio. 

'Alni.  V.  GANGA. 

Aigerinv.  V.  pinzuhj. 

ABgfeiida.  y.  AllCIDDA. 

Aogia.  s.  f.  Ambascia:  angòscia,^ 

AagUel^lMI.  V.  FASULAZZU. 

Aigio.  s.  m.  jingelo, 

Aigrato.  add.  Fermo,  forte:  ittrà' 
gotto, 

Aii|m.  s,  m.  Altezza  scoscesa:  rupe. 

Aogvia.  s,  f.  jéncora, 

*Aa|ai«ra.  Y.  gaugularu. 

i^ignll.  s.  m.  Amo  ([(ogcjblla). 

Aaganìa.  s  f.  Agonia,  \\  Angòscia, 

'Asfonlarì.  V.  gatigcniari. 

AilMarv.  s.  m.  Chi  fa  o  Tende 
anelli. 

ADiMdatura.  s,  f.  Anello  girevole 
a  cui  e  annodata  la  gomena  del- 
l'ancora :  cicala. 

Ankldiizsa.  dim.  Anellino.  ||  Sarta 
di  pasta:  campanèlle,  ||  -—  di  LU- 
CEBNA:  luminèllo.  ||  Cerchietto  di 
ferro  in  cima  del  bastone:  ghièra. 

Anilletti.  Sorta  di  pasta  :  campa- 
nèlle. Il  Sottili  lami  nette  ne'  bif- 
chi  de'  becchetti  delle  scarpe, 
0  d'altro:  campanèlle. 

Aalmalo.  s.  m.  Arcolajo,  bindolo. 
\\met.  Cicalone  (Gr.  àvt/bto$:  vraito, 
perchè  gira  come  il  yento). 

Anita,  add.  Uguale  (corruzione  di 
unito).  Il  TUTT^ANiTU ,  è  l'istesao, 
la  stessa  cosa. 

Aiwaea.  Y.  ghìhaga. 

Annacari.  v.  a.  Cullare,  ||  Ninnare, 
Il  Paacere  di  speranze  :  tener  ih 
paròle,  ||  Adulare  binando:  titjaTé, 
||a.rt/2.  Dondolarsi,  \\  Ozieggiarsi. 
(da  NACA  Y.). 

AVMcariaM.  Y.  ABEismARi. 

Anaeatarl.  Y.  aiinasciatabi. 


Annaclari.  v.  a.  Bagnai  eoi»  li- 
quido sporco:  imbrodoiare. 

Annaendona.  avv.  Nel  mentre. 

AsBacnliari.  v.  a.  Dimenare,  ten^ 
tennare,  freq,  di  a^racari. 

Aanadarari.  v.  a.  PattgoMire  pesi» 
misure. 

Annadaratari.  s.  m.  Pesatore  regio. 

Annaybiatari.  Y.  ANN  ASCI  ATAfir. 

Annalora.  s,  m.  Contadino  che 
serve  ad  anno:  colòno,  |>  add.  Di 
un  anno.  ||  E  anche  annoso. 

Annana.  s,  f.  Andana.  ||-~Di  'VZRMI 
DI  SITA  :  palco.      * 

Annannato.  add.  Yecchiccio:  vec- 
chinicci» ,  a  mo'  di  nonno  o 
NANNU  Y. 

Annapiiari.  Y.  arrappari.  ||  Am^ 
mainare, 

Annarbari.  v.  intr.  Albeggiare.  \[ 
Spiòvere. 

Annarbazzari.  Y.  annarbari. 

ABDareari.Y.  'mpinnari.  \\  Inarcare, 

AnDarmaliri.  v.  intr.  Sbalordire. 
Il  Imbestialire  (da  armali). 

Annarvnliari.  v.  inir.  iRturiarsi': 
inalberarsi.  \\  Dar  la  balta  a  ima 
carretta,  per  scaricarla  di  dietro. 

Annaraiddarì.  Y.  annarvuliari. 

Annaaari.  v,  intr.  Pigliar  la  mira. 

Il  Y.  CIARABI.  Il  Per  AMMUSSARI  Y. 

ADiiaaearì.  Y.  anniscaRI.  ||  Per  so^ 

praffare, 
Annasciatari.  tK  inir»  Spm'ire, 
Annasciata.  Y.  'ngrasgiatu. 
Annaacracarl.  v,  a.  Fabbricar  ter- 
razze. 
Annata,   s.  m.  Andito,  \\  Per   A«» 

STRACC  Y. 
Annaasari.  v.  a.  Innalzare. 
Annavanzari.  v.  intr.  Avanzare, 
Annavarata.  add.  Chi  va  dnM)io8o 

e  vacillante:  tentennone, 
Annentl.  cong.  Almeno, 
Annetta-aci.  Y<.  RiDDACARtF. 
Annettacamina.  s.m.  Spazzacamino, 
Aiiii«ttae*Btara.  s,  m^  Chi  polisce 
i  pitali. 


A.  Tbaina.  Vocaholarietto,  ecc. 


AI<»(BTTAQiljT«:SA. 


—  e«  — 


ANNUlUDmATU 


Anm^ltiieftipiMi.  V .  annottataci. 

AnnetUMtenti.  s..m.  Stuzzicadenti: 
s lecco.  Il  Pianta  :  .amwi.  ■  • 

AnQetu&kMt.  j.  m.  Coloi  che  netta 
le  sepoUufe.  ,1  Per  bidpacaru  V. 

Annetialingn^b  fi.  f.  IÌ0*iiaiingtuL 

Annetta-oricclil.  s.  m.  Stuzzico- 
recfihi, 

AnnetUi-paiiDi.  s.  m.  Colui  che  pur- 
ga i  panQÌliai,  cavandone  Polio: 
purgatori 

Annetta-pèttiBÌ.  s.  m.  Setolino  o 
,  altro  da,  pulir  il. pettine. 

Annetta-porla.  s.  m.  Arnese  con  cui 
si  pulisce  il  porto:  netta^pòrio. 
Il  Chiatta  o  puntone  nella  quale 
è  la  macchina  da  netXar  i  porti: 
cavafango* 

Annetta-puzzi.  s.  in.  Chi  pulisce  i 
pozzi  :  cavapozzi. 

Annèttìtn.  s.  m.  Nettamento* 

Anniari*  v,  a.  Annegare*  . 

Anniccinri.  v.  intr.  Resìstere,  èsser 
contumace,  \\  Imbronciare, 

Annlciiiari.  V.  nìch'ìabi. 

ADiildtfari.  V.  'ncirciddabi. 

Aiiiiifatbiarisi.  v.,  n,  ri  fi.  Rannuvo' 

.  .  larsi.  Il  a.  Rattristare,  \\  Ingom- 
brare t  arruffare  f  imbr^tUare,  {éa. 
JNEGGHIA  V.).  I)  Caricarsi  di  fa- 
miglia ,  di  cure. 

Annicffliilirl,  v,  a.  Av\iUr&,  coit- 
fonder  uno:  annichilire. 

Annlyricarl.  Y.  anniubicabi.    . 

Anniini|iari*  v,  a.  Indovinare,. 

AAniino9trari.  v.  a^  Dimostrarne 
(scambio  della  d  in  n), 

Anninsarì.  Vi  a.  Chiedere:  rtcer*- 
care,  richièdere.  \\  Importunare 
(forse  dal  Lft^  indiger^j  per.^i* 
nare.  O,  da  apdikgam  V.). 

Annivna-anniiiiia. . .  V .  :.  alaò  (  da 
ninna  ). 

Anninnaiiarì.  y.  anninnabi.  . 

Anninnari.  v.  >  a^  Far  la  ninn9<; 
.ninnante.  |j  G\T9xe:'p'illare*\\intr, 
Stupidire,  \\  Cascar- jaWkai*  jj 
Andar  avanti. 


AAiiUiBtili*  &.  pi.  .Cantilena  per 
addormentar  i  bambini  :   ninna. 

Aaninnnliari.  V.  anninnari. 

Anni  atra,  avv,.  Addentro, 

Annintuvari.  V.  ammuntitvabi. 

Annirìcari.  V.  anniuricabi. 

Annirtcatu.  Y.  tintu. 

Annlrvarì.  f.  intr.  Règgersi  inpikdi. 

AnnUcari.  v.  a.  Allettar  coiPesca, 
metter  Pesca:  adescare^ inescare. 

AnnUeo.  s.  m,  Esca.^< 

Annittari.  v,  a.  Nettare.  \\  Sbaamr- 
dare,  ripulire  dai  rami  bastarla' 
Il  Ripulir  il  buzzo  de'  polli: 
sbuzzare,  \\  fig.  Dir  ciò  che  si 
sa  :  rinvesciare.  ||  —  LU  CELU: 
rasserenare, 

Anntttatori*  s.  m.  Strumento  con 
cui  si  netta  :  nettatoio, 

Annlttuta.  P.  pass.  Annèsso» 

Anninricari.  v*  a.  e  intr..  Far  o 
diventar  nero  :  annerire.  U  Detto 
di  ulive:  vajare.  \\  DelPuva;  sa- 
rcuÀnare, 

Annlvarì.  v.  a.  Gelare. 

Annivatari.  Y.  bozza. 

Annivigciri.  Y.  arbiviscuo. 

Aunocdiia.  comp.  A  'nn  ocghiu. 
Nella  fra^  jittari  aunocchiu: 
rinfacciare.  \\  PIGGHIARI  ANNOC- 
CHIU.  Y.  ANNOCCHIABI. 

Anndrilini«  comp.  A  ''nn  OBDlfil: 
in  punto ,  in  órdine» 

Annbtica.  add.  D'un  anno:  anno- 
tino. 

Annucclilarl.  v.  a.  Fare  il  mal  di 
òcchio,  affascinare,  jl  Per  rinfac- 
ciare^ .    • 

AnnusKlilari.  v,  a;  T,  mar.  Dis- 
porre in  giri  un  cavo  :  culugliixre. 
Il   T.  agr.   Seminar   un  .campo 

.    senza  prima  iar  m^^ggeae.      • 

AnnasgbinUri.  Y.  ASfNioamARi. 

Annonea.  cmg*  Adunque,  ||  «Se  nò, 
altrimenti. 

Annnnnata.  Y.  ANNANNATU. 
AnnnrdiiMitii,    add.    Ben    iai«Ma': 

ravvimiOi.: 


'    't 


,\  •  •■'  ■  ., 


ANNtJROlARI 


-  67  — 


APPAPPATURI 


r.  V,  a.  Dar  la  profenda 

dell'orzo   ai  cavalli:  profendare 

(da  ORGiu  per  orzo). 
ABBorrarl.  v,  a.  e  intr.  Accecare. 

(da  ORVU).  Il  —  LA  StJBFARA,  na- 

scooder  le  vene  dello  zolfo. 
Annatari.   v.   a.  Annotare,   ti  P^r 

dotare. 
-AnniiTriettri.  V.  ANNlURiCAiir. 
AoM.  s.  f.  Appiglio:   ansa.y^Bal- 

danxa. 
AMamai.  V.  'ivzAMAi. 
Ànsara.  V.  ÀNsaru. 
Aasaredda.  s.  f.   Arenaria  rabra, 

pianta. 

ÀBMra.V.  6Cl.ARU.ill  — CDFOGGHI 
MACCHIATI:  aro. 

-Anta.  s.  f.  Stìpite.  ||  Battitoi  del 
telaio  (yitruvio  usò  ante  per  sti- 
pite). (1  Ritti  del  telaio. 

Aataeitara.  s.  m.  Facitore  di  nra- 
gnesia. 

AntAcita.  s*  m.  M&gnesia,  perchè 
assorbe  gli  acidi. 

Antì.  aw.  Avanti. 

'Antieeliìa.  V.  tantigghia. 

Antlnna.  s.f.  Antenna.  \\  Cima,  vetta. 
Il  JOCD  di  l'antiwna:  cuccagna. 

^ùitìDDOla.  dim.  Antenhetta. 

Antiiilara.  s.m.Le  spranghe  e  bat- 
titoi  d'nna  porta:  armatura. 

AvtriM.  y.  RiTiCEDDA  del  porco. 

Astra.  V.  autru. 

Anta.  s.  m.  La  linea  che  ì  contadini 
occupano  lavorando,  mietendo: 
passata.  ||  Filare  di  viti  :  andana. 
Il  V.  anta.  Il  V.  XUTU.     . 

Aatora.  a^v.  Dianzi  (ante  ora). 

AaviliipiHi-  s.  m.  Biuta  {Fr.  enve- 
loppe). 

Ansa.  V.  ansa. 

Aiozalora.  V.  azzalora. 

Amari,  v,  a.  Conservare^  serbare, 
riporre. 

Aaiaredda.  s.  m.  Erba  :  arisaro, 

Anzara.  V.  ANSARU. 

^AnieriBà.  s.  f.  Pianta-;  argentina. 
Auina.  s.  f.  Capruggine. 


Anziriari.  V.  'nzirtari. 
A^.  V.  ALAò.  Il  Modo  d'incitar  le  be- 
stie :  arri^  ihi. 
Apa.  s.  f.  Ape,  pecchia  {A.  V.  itaì. 

apa).  );  —  BAGANA  '.  fiiCO.  \\  —  TUD- 

DUNA,  ape  maschio.  |j  —  mastra: 
regina,  la  femmina. 
Apaloru.  V.   apaRU.  ||  V.  APPIZZA- 

FERRU. 

Apanta.  V.  panta. 

Aparia.  s.  f.  Pianta,  specie  d^or- 
chidea. 

Aparu.  s.  m.  Chi  ha  cura  delle  api  : 
apiàjo. 

Apata    I  add.  Insensato  :  èbete,  dpate 

Apatd    i      {Gr.  aTttx^i). 

Appaccbianato.ao^f/.  Grqissòccio,poc' 
doso  (da  PAccHiAmr  V.). 

Appaciari.  v.  intr.  Pareggiare,  sal- 
dare i  conti.  Il  Esser  pari  nel  gioco. 
Il  rift.  Pacificarsi. 

Appaeiri.  V.  appaciari. 

Appagnarisi.  v.  n.  rifl.  Spaurirsi: 

\  '  ombrare ,  adombrarsi  (^da  spa- 
GNARl). 

Appanna,  s.  m.  Timore,  sospetto: 
ombra,  ombramento.  lì  PATIRI  AP- 
PAGNU:  esser  ombroso. 

Appaffmiftu*  add.  Ombroso. 

Appaìdari.  v.  a.  Digerire. 

Appaisanarìsi.  v.  n.  rift.  Pigliar  la 
cittadinanza. 

Appalazzatu.  add.'Pieno  di  palazzi. 
{I  A  mo'*di  palazzo. 

Appalararisi.  recipr.  Obbligarsi  a 
parola  (Sp.  apalabrar). 

Appanari.  v.  a.  Satollare,  di  pane, 
o  anche  d'altro  :  impippiare.  \\ 
Empirsi  il  ventre  :  rimpinzarsi. 

Appanzarisi.  v.  a.  rifl.  Smoderata- 
mente empirsi  il  ventre:  at^t^en- 
trinarsi. 

Appappamusclii.  s.  m.  Specie  di 
ragno.  \\  Per  ammuccamuschi  V. 

Appappari.  v.  intr.  Mangiare  smo- 
deratamente: pappare.  ||  Trarre 
a  sé. 

Appappaturi.  V.  pappuni. 


▲PPABAGGIARI 


-   68  — 


APPimiULIARISI 


ApparagfUri.v.a.  Accoppiar*»  \\Vbt 
pari:  pareggiare,  ||  FaragODart: 
pareggiare, 

Apparamintari.  v.a.  Parare,  ornare. 

Apparaniari.  V.  apparaggiabi. 
Il  Accompagnare, 

Apparataram.  i,  m.   Artefice  che 

f»ara:  paratore.  \\  Qae'  che  para 
e  chiese  :  festaiuòlo. 

Apparatarl.V.  APPARATORARD.il  Per 
tinòzza,  V.  paraturi. 

Apparenzarl.  v.  intr.  Dar  appa- 
renza; simulare. 

Apparìcebiari.  v.  a.  Anvarecchiare, 
Il  Per  parare^  addoooare. 

Appariri.  v,  a.  Apparire.  ||  intr. 
Passare,  divenire  sUnIìo. 

Apparrocclanaiisi.  v.  n.  ri  fi.  Fare 
o  farsi  clienti,  avventori. 

Apparoto.P.  petss.  Apparito.  \\  Passo^ 
stantìo  (da  apparjri). 

Appassalonata.  Goffo.  ||  Dicesi  an- 
che degli  nomini  maturi  e  dab» 
bène, 

Appatanciari.  V.  attapanciari. 

Appatatnccaln.    add.   Goffo,  rozzo 

(da  PATATUCCU). 

Appatìntarl.  v.  a,  Patentare. 

Appatrlnarl.v.  tn^r.  Far  da  padrino. 

Appattari.  v.  a.  Impattare:  pattare. 
WSomigliare.  \\  Confrontare,  \\  Pa- 
reggiare. Il  recipr.  Indettarsi,  con- 
certarsi,   darsi  l'intesa,  < 

Appaadtrl.  V.  appodiri. 

Appeggbia.  s.  f.  Uccello:  Falco 
di  palude, 

Appenniciasca.  s.  m.  Tralci  sec- 
chi che  si  lascian  alle  viti. 

Appennirroblii.  V.  Appizzarrobbi. 

Appennltiranti.  j.  m.  La  parte  del 
fornimento  del  cavallo  che  at- 
tacca la  tirella  all'imbraca  :  reg- 
gitirella. 

Appea.  Modo  aw.  Al  pèggio, 

ApplanatureMo.  s,  m.  Strumento 
da  orefici  :  pianatolo, 

Appiceìcari.  v.  a,  Arrampicare,  ■ 
il  met.  Saltar  in  bestia.  |t'— FOC^tJ: 


impiccar  fuòco,  \\  recipr,  Abkmr^ 
farsi, 

Appìceieo.  s.  m.  Baruffa, 

Appiccicagshia.  s.  f.  Fuscèllo,  Uìpa 
da  appiccar  fuoco.  ||  fig.  Appicco^ 
pretesto. 

Appicobarl.  v.  n.  Penzolare  (da 
Pico). 

AppMamentv.  s.  m.  Base:  fonda'^ 
mento. 

Appidainintarf .  v.  a,  Fondamentare. 

Appldamintata.  add,  Fondamentmto^ 
Il  Profondo  in  dottrina.  1|  Che  ha 
buone  protezioni. 

Appidari.  V.  appidamintari.  \\  a. 
rifu  Riuscire  a...;  aver  fatto  buon 
affare,  senso  met, 

Appiddarì.  V.  appizzari.  \\  Appti» 
lare. 

Appidlcari.  v.  intr.  Camminar  in 
luoghi  malagevoli, cercando doTe 
metter  il  piede.  ||  Toccar  il  fonda 
nel  nuoto.  |)  Per  appidari  V. 
Il  Per  APPicciCARi  V.  ||,Per  af- 
fortire, 

Appidoccblari.  V.  'MPiDOOGmARt. 

Applffgbiarì.  v.  intr,  Attacèarsi  che 
fa  la  pianta:  afferrare,  abbarbi^ 
care.  ||  Atteccaire,  \\  n.  rifi,Ap^ 
pigliarsi  a  un  partito.  ||  Di  vi- 
vande :  riàrdere»  ||  Abbronzire  : 
ammorire,  \  —  lu  GiLirii>BU  de> 
gli  stampatori  :  spalmare. 

AppiCKbio.  s*  m.  Appiglio.  \\  V.  AB- 
BRUSCU. 

Appijancarisl.  v.  n.  rifl.  Divenir 
cagionoso.     * 

Appllarl.  Appilare,  \]  Abbarbicare,. 

Appllata.  y.  AMMASCARIfilMiTU. 

Appinari.  v,  a.  Dar  pena.  ||  a.  rift,. 
Addolorarsi. 

Appinnicarisl.  v.  fi.  rifi.  Comin- 
ciar a  prender  sonno:  appalparsi» 
Il  Dormir  leggermente:  appiào^ 
larsi. 

Applnnien.  V.  PllfNiGlJm. 

ApplBonliarMl.  v.  a,  rifi.  Spen- 
zolarsi, 


APPimfOLUNI 


—  69  — 


APPCLICARI 


AwiBmUaid.Modoapt'.  Spenéolone, 

Appinslrariit.  v.  n.  rifl.  Diventar 
diligente,  aceurato.  ||  Entrar  in 
pensiero:  impensierire, 

AyplMirntii.  add,  DiligèiUe,  ticcu' 
rato^  solèrte. 

Afptrari.  V.  APPIDARI. 

A^piricari.  V.  appidigabi. 

AfpirlciiB«ri.  v.  n.  Camminar  a 
passi  brevi  e  celeri  :  gambettare, 

Appirsamarfsi.  v.  n.  rifl.  Pervenir 
al  totale  incremento  della  per- 
sona :  formarsi,  métter  persona. 

Aplrtrsanato.  add.  Complessionato, 

Appisa.   V.   ACCHIANATA. 

Appttittari.  V,  a.  Appetire, 

Appittata.  s,f.  Salita  faticosa:/7ettof  a. 

Applttata.  add.  Erto  :  rìpido. 

Applttlmartsì.  v.  intr.  Importu- 
nare :  conquidere  (da  pittima). 

Appittimata.  add.  Importuno;  im- 
pronto. 

ApptSEaferra/  s.  m.  Uccèllo  :  mè- 
rope.  Il  Erba:   carpola   spinosa. 
Il  met.  Scrocchino, 

Ap^lzzari.  v,  a.  Appiccare j  attac- 
care, appèndere,  \\  Pèrdere:  [\  —  li 
PEDI,  star  saldo  :  méttersi  i  piedi 
a  mitro,  fl  —  A  CUBBiRi  :  darsi  a 
•  córrere,  lepqrsi  a  correre  (forse 
da  pizzu). 

AppizmrobM.  s.  m.  Arnese  da  at- 
taccarvi i'  panni:    attaccapanni. 

ApplBaiTOf  sta.  s.  m.  Porta  oriolo. 

Appiiiatori.  s.  m.  Appiccàgnolo, 
appiccatoio.  ]|  Pezzo  di  legno  o 
altro  su  cui  si  batte  la  trottola. 

Appliziifari.'i;.a.  Far  aguzzo:  aguz- 
tare,  appuntare  (da  PizzuTtr). 

Applicar!,  v.  a.  Applicare.  \\  a.  rifl. 
Badare.  ||  Osservare.  ||  applica-. 
Krsi  ctT...,  dar  troppa  retta  a..., 
confóndersi  con.., 

Aippoderato.  s.  ira.  Procuratore  (Sp. 
apoéerato)^ 

AppMfiri.  V.  intr.  Divenire  stantìo. 
"{  Di  frutti:  ammezzire,  \\  Di  ulive: 
fermentare.  ||  Digerire. 


Appoi.  a9P.  Dopo. 

Appojapedl.  s.  m.  Travèrsa  del  bi- 
schetto. Il  V.  PIDAGNA. 

Appofa.  s.  m.  Appòggio. 

Apporìrl.  V.  APPODiRi. 

Apprcssaiia.  V.  SANGUNAZZU. 

Apprèttltn.  s.m.  Insistènza.  \\Prèssa. 
Il  Affanno,  \\  Indigènza, 

Appriceaptaii.  v.  a.  Piantare  una 
persona  in  un  luogo,  fìacendola 
aspettare.  ||  a.  rifl.  Piantarsi, 
fermarsi. 

Apprimanari.  V.  APFBiTMUiirAiu. 

Apprisasghiata.  add.  Afferrato. 

kppriiiSLntì,  add.  Provocante.  [|  Im» 
portuno. 

Apprittari.  v.  a.  Premere:  pressare. 

Il  Insìstere,  instare  presso  alcuno. 

Il  Provocare.  \\  Dar  uggia.  \\  Esser 

troppo  stretto  un   vestito  (  5/>. 

'apretar:  insistere). 

Appiittata.  add.  Pressato.  \\  Provo- 
cato^ ecc.  Il  Detto  di  salita  o  scala 
che  appetti  troppo:  rìpida. 

Apprittazlonl.V.  APPRETTiTU.jjPer 

CIATATINA  V. 

Appronta,  s,   m.  Antìcipo.  \\  add. 

Pronto. 
Appramunarl.  v.  a.  Ammaccar  il 

polmone.  ]  Gualcire  abiti  o  che; 

e  detto  di  cappello  :  sbertucciare. 

'  Il  TI.  ri/I.  Pigiarsi. 
Apprantarl.  v.  a.  Approntare.    || 

Profferire.  \\  Anticipare. 
AppmvlBiarlsi.  v.   n.  rifl.  Dicesi 

delle  piante  che  incuociono  per 

freddo  ;  riàrdere.  ||  met.  Andar  ^ 

male  (Ò9.  pruvinzata). 
Appaddarl.  v.  intr.  Piegarsi. 
Appnwtari.  v.  a.  Appoggiare.  J)  T. 

mar.  Prender  il  vento  dalla  de- 
stra :  poggiare, 
Appalarl.  v.  a.  Appoggiare  {A.  V. 

ital,  appojaré). 
Appaiata,   add.    Appoggiato.  \\  DI 

vino  carico  di  colore. 
Appujniil.  Modo  avv.  Appoggiato. 
Appalieari.   v.  intr.  Arrampicare^ 


À?BVJiAM 


—  70  — 


Ajufiroiu 


come  pulce.  ||  n.  rifl,  A^af"- 
farsi. 

Appnnari.  v,  a.  Far  salpare  la  nave 
a  forza  di  remi. 

Appantari.  v.  a.  Appuntare,  ||  — uif 
MATRIMONIO  :  far  la  scritta.\\Fis^ 
sare  lo  sguardo^  ecc.  [|  Fermare, 
Il  tntr.  Gessare,  desistere:  ristare, 
il  Non  saper  che  rispondere  :  ri-' 
maner  /J.  ||  —  di  sali.  V.  appun- 

TIDDARI. 

Appantaspìnrali .  V.gbiumazzeddu. 
Appnntacizza.  s,  m.  Agnello  cni 

s'insegna  a  star  in  branco. 
Appamìddari.    v.    a.    Puntellare  , 

appuntellare.  \\  —  LU  stomacU: 

refocillarsi,  ||  —  li  baggiuni: 

appoggiarle.  j|  —   Di   sali,  ecc. 

condire  con  troppo  sale,  ecc.  jj  ap- 

FDNTiDARicci,    abasare.   ||    intr, 

Sfiyrzarsi. 
Appnntidila.  add.  Puntello,  ||  met. 

Sostégno, 
Appanzanari.  v.  a,  Fuotare,  \\  Per 

avvelenare,  ed  allora  verrebbe  dal 

fr.  empoisoner. 
Appoppata,  iuld.  Di  legno  caricato 

in  poppa. 
Apparciddanatu.  add.  Sito  di  muffa 

delle  botti    trascurate,  che  si 

assomiglierebbe    alla    purcid- 

DANA. 

ApparmaDari.  V.  apprumunari. 

Apparpari.  v.  a.  Pigliare  con  vio- 
lenza: ghermire.  ||  Aggraffare^ 
Il  Prender  di  furto:  carpire.  Tolta 
ridea  dal  furpu. 

Appartar!,  v.  a.  Apportare.  ||  Por- 
tare. Il  APPURTARICCI  la  FACCI  ; 
èsser  ardito,  aver  la  sfacciataggine, 

Appaaintari.  v.  intr.  Alloggiare. 
{Sp,  aposentar). 

ApnaftinCatori.  vefb.  Forière  che 
disponeva  l'alloggiamento  del- 
r  esercito. 

AppaaìzioDì.  s,  f.  Opposizione. 

Appostarisi.  V.  a.  ri  fi.  Nascondersi 
per  assalire:  agguatarsi. 


Appoauto.  add,  A  bella  pasta  :-<^. 
postato.  Il  Tardo,  lento..  . 

Appozzarl.  v.  a.  Attinger  liquido 
da  qualche  serbatoio.  ||  Immer- 
gere: appozzare.  ||  Nei  giuochi  ^. 

10  star  sotto.  ||  fig.  Piegarsi,  (ar 
la  volontà  altrui.  \\a.  rijfl.  Metter 
la  bocca  su  checchessia  per  bere* 

11  Mangiar  avidamente.  |]  Per 

APPINNICARISI  V, 

Appaazaoari.  v,  a.  Apportar  puzzo: 

appuzzare, 
Aprocelii.  s,  pi.   Pianticella:  cal- 

catrèppolo,  J|  Altra  erba:  bion^ 

della. 
Aprala,  add.  Apèrto. 

Àpula,  y.  PÀPARU.  Il  JITTARI  Li 
FAROLI  APULI  APULI:  dir  le  pa^ 
ride  scrive  scrive,  semplici  (Gr. 
onrÀous:  semplice). 

Aponl.  s,  m.  Ape  selvatica  e  groB-> 
sa  :  pecchione,  apone.  ||  Ronzìo,. 

Apartara.  s,  f.  Impòsta, 

Aqaìa.  V.  AQUILA. 

Àqaila.  s.  f,  liquila,  \\  Misura  d^ac- 
qua;  la  16*  parte  della  zaffa. 

Aquiioceia.  s,  /.  Specie  d^  aquila 
ma  più  piccola. 

Afailotia.  dim.  Aquilòtto,  \\  Sorta 
di  pesce  simile  alla  spjnula..V. 

Ar.  prep.  Ad, 

Arabli.  s,  m.  Specie  d'acoro. 

Aracia.  avv.  Adagio, 

Araeomora.  V.  comORA. 

Aranciara.  s,  f.  Arando,  l'albero» 
Il  Colei  che  yende  arance. 

Arandna.  add.  Di  colore  simile 
all'arancia:  arancio,  rondalo^ 
Il  —  CARRicu,  pili  acceso:  aran- 
done. Il  s.  Specie  di  vivanda  di 
riso. 

Arancita.  s,  m.  Luogo  piantato  ad 
aranci. 

AraDóo.  s,  m.  Arancio^  P  albero  f 
arancia,  il  frutto.  |i  —Dì  LA  CHI- 
HA  :  arando  dMla  China,  |t  —  x>l 
MANGIARI:  aranda  fòrte,  |j  —  puB» 
TUALLU:  melaronda.  ||  ^  sah- 


ABASCIA 


-   71   — 


MRDIMI 


<6IH€aiU:  arancia  di  stufo- Tti$so, 
il  —  bf  BfARl  :  sfrutto  Ptarino.  || 
ESSIRI  NTALL'.  ÀC<^A  SI  L'A- 
RANCI :  èsser  nelle  ;»»««.>  ||?Pefr 

GfiAnau  y. 

Aratcta.  i»  /*.  Albania, 

àntm,  s.  f.  Orata, 

Anitata.  s.  /*.  Misnra  di  lem^  pari 
a  9  salme. 

Arkacio.  Y;  absbacIu. 

ArfeaneAda.  s^  /'..Albevo:  itèmuia 
alberèlla, 

Arkaneddo.  Y.  Toccu. 

Arkann.  Y.  arvaUU.  j|  ^er  pioppo, 

Arkara.  s.  f.  Toipaglìa  d'* altare.' 

Arharetta.  Y.  AftVAifETTA. 

ArMsciri.  t^.  intr.  Albeggiare  (Lat, 
albescert), 

Arbitriantiy  s,  m,  FiUajubla.\\  Col- 
tivaHre*  \\  Trafficante,  • 

Arkitriari.  v,  a.  Arbitrare,  \\  LavO" 
rareiì  terreno,  celtii^are.  \\  Traffi- 
eare  (  Ted,  ariwitren  :  •  kt^osaae  ). 

Arfcitrìu.  s.  m.  Arbitrio,  ||  Màc- 
china, ordigno,  \\  Strettoio  de^pti^ 
stai  {Ted.  arhaitre:  opificio)*. 

ArMtci.  s,  tri,  pi.  Seminati  di  biade 
(Forse  da  erbette). 

Arkn.  s.  m.  Albero, 

'Arkoia.  Y.  GÀBBtJLA. 

Arkurata.  Y.  albujiata. 

Area.  s.  f.  Area,  \\  Alga, 

Amieiara.  Y.  BIDPACArUl 

AreacbCDsi.  Y.  algachengi.. 

Arcaniata.  s.  m.  Chi  medica rcen 
farmachi  di  daa  preparaùaaet.. 

Arcella.  s,  f.  Frutto  di  mare  :  crr- 
idla.  Il  —A  GRATTALA:  solm** 
Il  ~  DI'  JTANGU  :  Ullina  a  seala. 
Il  —  IH  CIUMI  :  pèrla  ie'pitteTit 
Il  —  DI  umKA:  peitóncolo  mareg- 
giato, |-B1ATA:l7ta<£MI.||— ìSiKaiV: 

tellina  deprèssa,  ||  —  ;  TUimu: 
dterèa  lunare»  ||  —  bianca:  te/- 
Una'  appianata^  \\  •^'  GADDA  »  la 

.  venus  iwrrueosa, 

Aecari.  addi  budwttrioso ,  procac- 
ciante: rabattino^ 


AMÉlari.  V,  d^  Costroir  ad<afOhé. 
-  Il  Arcare.  \\  Spiare.  «; 

Arclitaca. -s.  f.  Serie  6i  pivi  archi: 

arcovata.'-  •     •'»•' 

Arcia.  s,  f.  Pianta   flaTÌsltk<»ii^ 

pha  latifolia,  •«*<«•    r  . 

Arcicanoata.  s.  f..Gf9n  botcìley 
Arel-cbi.  apt^.  Piti  eke*        ■     ^ 
Arcillapedda.  s.  m.  CoBohinlilIrai^ 

mileàlia  panopèa.  {|  -^  rnitCumA: 

mia  troncatiL,  '  -  ' 

Areilliml.  a^r.  ArselUme,  \\  ikno^ 

|nèd.  fi  «^VMLtJsn  DI  «AMÈ:  pet- 
.  tóncolo  peloso»  \\  — *  TCWITO':  re- 

itia  ^Irlanda. 
Aràllona.  s.  f.  Sorta  di  conchàgtià 

II'—  SANGUIGNA:  tellina- fragile, 

il  —  A  FASTUCA  :  donace  a  dente. 

li -*-  GADDA,  la  eavdita  «([«amoaar. 
Arcimlsa.  s,  f.  FìAnidix  artetmiitt, 
ArcinfìlBAira.   s-,  m,    Arcifànfitno, 

Il  Perito  in  checchessia:  cima, 
ArcIrotCa.  s.  f.  Becc&ccina.  ||  fam 

l'abgirotta  '.-schermir  si  yBftintk» 
..  badate^  iiid«ig>a]*ej  ||  ZerbimHé. 
ArciraUuiii.  s.  m.  Beccaccino  reale, 
Arciunìariai.    vj  n,  ri/I.  AfiaDOMi- 

darsi:  aeciatcincmsi.  \\  Stnéiarn 

di  procurar  onesto  eampamento: 
'tigirarsù    »  »'■ 

AFeivarin.  s.  m.  Archipàrio^ 
Artìvu.  s.  m,  Arckiino. 
Areanaci.  Y.  BBANCA-imsufA. 
Areeédn,  dim.  Archetto, 
ÀFcnla.Y.  ACUITA. 
AntìcÉnia.  Y.  brucioìiU. 
Ardichella.  Y.  bitigedda.   ||  al- 

l'abihchella^- per  dire  un  luògo 

immaginario   ove  mandara*  chi 

ci  -secKa,  ohi  cerca  invano^ 
Ardlcala.  s.  f.  ErbA:  ortica. -jf^pr  CD 

LI  cucciiDDi:  làppola.  H  •Specie 

di  zoofito:  medusa.       .  ><u'**i 
Ardiemiari.  v.  intr,  Faripradore^ 

come  fa  T  ortica.  ||  Per  àrdere. 
Ardila.  Y.  OGGHiu  a  mari.  . 
AiTdini.  s,  f,  Brudagliat-^i^enn- 
.    kusMite,  .1 


ARI>ilL1 


—  W 


ARPA 


Uri.  V,  intr.  Ardere,  {) 
che  fanno  le  cose  corrosive:  nwr- 
dieare.  |j  V.  ARBRnciARi. 
Ardisilla.  Y.  rfirrAREDDA. 

Arditora  \**  f'  -^^'">««- 
AFdatv.  P,  pass.  Arso. 
Area,  s,  f.  Idèa, 

t^«  ('■/:  Pianta:  ««"■<•• 

Areggia.  V.  aricchia. 

Areali.  /.  m.  Uno  de'seiù  deilè 
cartel  danaro  [Daremo  era  mo- 
neta egiziaBa  del  medio  evo.  Ma 
il  nostro  yiene  da  aureum), 

Arèmisn.  av9.  Da  capo.  D^D^etemut 
che  è  il  comtnciamento  delle 
orazioni. 

Arcnzla.  V.  ADBttzU. 

Aret(ii%  add.  Agrèsto. 

Aretta,  j.  f.  Uccello:  artmnt  mi^ 
fiore. 

Arga.  s,  /*.  Alga, 

àrgskgnn,  V.  gantabu. 

Arraala.  s,  f.  Il  ktaiaar  e  fecondar 
i  campi  :  calorìa  (Gr.  tpyunx}.  > 

'Arila.   V.    GARGf  A. 

Argiiitelrf.  s.  m.  ArgetOière,  ||  E 
per  oréfice  in  onerale. 

Ària.  s.  f.  Aria.  |{  Per  puzzo.  |1  is- 
SIRI  OfTALL^ARIA  :  star  in  ponU. 
E  anche,  non  esser  fermo  :>  aver 
il  cervèllo  a  rimpedulare,  |t  las^ 
SARI  ntall'arla  ,  non  éoire': 
lasciar  in  tiimoo.  \\  iRi  M/- 
l'aria,  bruciare.  Il  Spaàoditierrà 
dorè  si  batte  il  fransi:  aja. 

Ariari.  v.  intn  Guardar  inwrhò. 

Ariata.  s,'  f.  Somiglianza,  ()  -***•  di 
SULI:  òcchio  di  sole.  {|  Afata. 

Ariaz^.  s,  /*.  Bòria. 

'Aricdhia.  s.  f.  ^Oi'ecchia. 

Aricciola.  s,  f.  Pesce  :  leccia. 

ArlMararim  s.  m.  Terreno  dacse- 
minarvi  piante  per  Irapianlarle  : 
vivajo:  * 

AvitMam*  s,  m.  Seme,  dellei^era, 
mele,  ecc.  :  granèllo.  ||  Dell'uva  : 


«•«aoetè^o.  UTerticolo:  ftastèiU, 
\\  ~-    DI   G ADDO,  sorta  é^iira* 
-galletta  {A.  V,  iiaL  arilU^, 
ArifMaraaa.  add,  ■  Granelloso. 

AriMn.  V.  GRIDDU.  ;|  V.  ARIDOARU 

Il  D'ARiDDU,  dicesi  di  aibet»  salo 
di  seme  e  non.  ancora  innestalo: 
semeniinù. 

Arkddnli.  V.  ariddaru. 

Arietta,  dim.  ArieHa^ìj^  Piccola  bes^Mf. 

Arigaaeiidw.  V;  RlGAffU.^' 

AHsiina.  s.  f.  Aneurisma. 

Aria.  s.  m.  Aere. 

Arinnù.  t.  m.  AgrvJme. 

Arma.  s.  f.  Anima  (da  alma).  tr!VB<* 
sctRi  l'arma,  desiderar  «rd«m«> 
temente.  |l  carisi  l'arma  a  oap- 
PUTTEDDU  :  dar  nelle  fuHe.  ||  arsa 
l'arma  !  hnprecazioBe  (  A.  V. 
ital.  arma).  ||  Arnese  da  offesa  e 
difesa  :  arma.- 

ì,  V.  MURACCA.  Il  Macèrie, 
\,  accr.Animalaccio.  [Ser- 
pente. 

Armali,  s.  m.  Animale. 

Armalicati.  s.  f.  Asinità. 

Armara.  s.  m.  Armadio. 

Arman.  V.  armali. 

ArmlfSliia.  V.  iii»pi^i. 

Armìgsi.  s.  pi.  Attrezzi  di  nttrina  : 
ormeggL  \{  £  per  simil.  amisi, 
utensili, 

Armiffflla.  s.  m,  Maneggia  delle 
armi. 

Armo.  s.  m.  Animo.  \\  Careggio, 

Armoarri.  s.  m,  'Armadio  a  spec- 
chio (Fr.  armoire). 

ArmwiDa.  V.  'mriacula. 

Aroeiola.  V.  PiMPiIxfiDDA. 

Avef-Mattco.  s:  m.  Uccello  :  airone 
maggiore. 

Arom».  s.  m.  Aròmaio.- 

Aromeia.  s.  m.  Atbero:  laàiernòlo 
montawK    - 

Ahrora.  ai'f.-Fra  pòco,  in  breve. 

Arpa.  5.  f.  Arpa,  |  Uccello  :  aquila 
reale,  \\  —  di  «erra  :  faecenàam^ 
(Gr.  apiraita,  onde  le  arfài). 


ARPAOGHItr 


--  73  - 


ÀftAASPARI 


ArMSflàa.  s.  m.  Ferro  aneinato  \ 

raffio  (da  ab* A  §  i  ;  Cr.  apira^w). 
Arpagighiniii.  accr.  Arpagone . 
ArpaMiaii.  V,  ABBftusGARr. 
Arpana.  V.  vuruRtJ  (arpa  §  3). 
Arpeygiiia.   s.  f.    Falco  di  padule. 

Il  —  DI  PASSA:  falco  picchiajòio, 
Arpeii.  s,  m,  €hi  suona  Tarpa: 

arpista. 
Arpia.  V.  GULOCCtA. 
Arpogglila.  add.  Sciocco:  hacttliont. 
Arpuni.  accr.  Arpone.  \\  Emtriohe^ 

fèto. 
Arra.  ARRA  cu  arra,  pari  con  pari. 
ArraceanMri.  v.  a.  Ricamare . 
Arraceliìari.  t;.  intr.  Ulangaidire, 

Tenire  stento:  intristire. 
ArraeelilMta.  add.  Rachìtico ^  stento. 
ArmeelcÉ.  Modo  d'incitar  (e  be- 
stie: arri,  onda'. 
Arraeeamaniiari.  v.  a.  Raceoman^ 

dare  (  Arraccomandare  ne'  canti 

toscani  ). 
Arracinato.  add.  Ubbriaco. 
Arracìoppari.  V.  raciuppari. 
Arradaii.  V.  arraduzzari.   ||  Per 

allontanare. 
Armdiccliiari.  v.a.  Applicare  l*erba 

RADICCHI A\V.  Il  Torre  attorno  al 

pedale   delP  albero   la   parte  di 

legno  rimasta,  perchè  germogli. 
Anradasnari.  V.  radugnari. 
Arradazeari.   if.  iiìtr.   Tor  yla  la 

spessezza  :  diradare. 
Arraf atarisi.  V.  ragatarisi. 
Arraggiiiari.  v.  intr.  Raqliare. 
Arrasrhiv.  s.  m.  Raglio,  deH^asinò. 
Arraggiari.  v.  inti\  Arraléiare  (da 

raggia). 
Arragflrari.  v.  a.  Restituire,  jf  Stii* 

diarsi  di  bnscacchiare  ;  rigirarsi. 
ArragiiiilìarisI:  V.  alltticarisi. 
Arragnari.  y.  ARRAQGRiari. 
Arrajari.    v.  intf.    Irrigidirsi    dal 

freddo':  aagrteckiare.  ff'Per  Aft*' 

raggiari  V. 
ArramaH.  v.  a.  Saldare  éon  rame. 

ti  inir,    PigH^r   il  '^rèè  'rtfttse , 


dicési  delle  vivande.  ||  £  qoMido 
lì  rame  per  nmidità  manda  il 
verde.  |j  F.  mar.  Abbassar  la 
poppa  per  sollevamento  della 
prua:  acculare, 

Arramlgaari.  V.  abrimurchiari. 

Arrammarl.  v,  à.  Afferrare.  \\  Ae* 
costarsi  per  fona  a  una  nave 
per  impadronirsene:  abbordare. 
Il  Strappar  di  mano:    arraffare. 

Arrampari.  V.  allippabi. 

Arraiieari.  v.  a.  Afferrare, 

Airaneftfiri.  t^.  inlr.  Rancidire, 

Arrancioliari.  v,  intr.  Rubacchiare, 

Arrapari.  V;  rapari. 

Arrapinari.  v.  a.  Rubare. 

Arrappari.  v,  a.  Far  pieghe,  grinze: 
aggrinzare.  ||  Increspare  (da  rappa 
per  grinza,  come  nel  prov.  :  le 
carni  son  vane,  le  rappe  sor 
certane). 

Arr.ppoeei.ri  j^    R^p^cciAlu. 
Arrapacciarl    \ 

Arrapami  (a  1*).  Modo  aw.  Di  na« 
scostò,  di  furto.  ||  In  fretta, 

Arrasari.  v,  a.  Levar  il  cohno  : 
rasare.  \\  Pareggiare,  j|  Render 
lisce  le  stoffe:  arrasare.  \\  intr. 
Pervenir  a  età  da  non  si  poter 
conoscere  più  da'  denti,  si  dice 
de'  cavalli.  ||  L'  affacciare  che 
fa  il  parto.  ||  n.  rifl.  Imbambolarsi 
gli  ock^hi  dalle  lagrime. 

Arrasatnra.  s.  f.  Agguagliamento. 

Arrasatnri.  V.  rasa. 

Arrascari.  v.  a.  Ratckiare.  ||  -->  Lt 
pisci:  scagliare.^  met*  Scroccarci 
raspare,    \  Graffiare, 

Arrasciatari.  v,  intr.  Divenir  rau- 
co: arrochire, 

Arrascant.  V.  RASGlJKi. 

Arrascuflm.  s,  m.  Ràncico^  ^raschio 
che  fa  Tolio  o  burro  rancido 
alla  ^la.  D  add.  Che  At  rìglìo,' 
raschio:  ràncico,  rignoso. 

Arraspari.  v.  a,'  Fregar  colle  un- 
ghie: grattare.  \\  Rubare:  ra- 
spate, lt  Ripianar  la  Superficie 


ABBASPUNI 


~M  — 


ABBIDDUBBUiARI 


deJle  pelli  conce  ;  lisciare»  ||  Adu- 
lare, Il  —  UNNI  cci  MANCIA:  grat- 
tar dove  pizzica,  trattar  cose  ehe 
piacciono  (E  il  raspare  itaL 
preso  per  .52mt7,). 

ArraspuDi.  accr.  Forte  grattata. 

Arrassari.  v,  a.  Scostare, 

Arrassa.  avv.  Lontano, 

Arrastiari.  v.  a.  Andar  dietro  l'or- 
ma :  ormare  (da  rastu  V,). 

Arrastiddari.  v.  'a.   Rastrellare* 

Arraamiari.  v,intr.  Far  ritornare 
alla  bocca  il  cibo  mangiato  cora^ 
fanno  i  buoi,  ecc.  :  rugumare^ 

Arraizari.  v.  intr.  Rinculare.  |l  Ar* 
restarsi:  dar  in  ciampanelle,\\  Ri* 
fiutarsi.  Il  Diffidare,  \\  v,  a.  Rae» 
cogliere  il  proprio gregge^quando 
mescolato  con  altro. 

Arrasùconari.  V.  abbisinari  (da 
bazzina). 

Arraazuni.  s.  m.  Rinculamento, 

Arreni  \ 

Arrennatariu.  s,  m.  Appaltatore, 

Arrepitari.  v,  intr.  Contraddire? 
ripètere.  \\  Tornar  a  dire:  ripe- 
tere,  \\  Rimembrar  con  dolore: 
ripètere,  ||  Far  pianto  ai  morti  : 
far  corrotto^  far  piagmstho. 

Arrepìtatori.  verb.  Piagnone, 

Arrèpito.  y.  RÈPITU. 

Arreri.  aw.  Di  nuòvo,. \\  Addiètro, 
{A,  V*  ital,  arieri). 

Arresta.  V.  resta. 

Arresi.  V.  arrebi. 

Arri.  Modo  d'incitar  le  bestie:  arri. 
Il  Per  verri  V. 

Arri.  V.  AERERi. 

Arrialari.  v,  a.  Regalare, 

Arriari.  V.  galumari. 

Arribliarisi.  v.  n,  ri/I.  Guardarsi, 
badarsi. 

Arrlbbasciari.  v,  a.  Ribassare, 

Arribboccari.  v.  a,  Arròyesciar  il 
lembo  di  checchessia:  rimboccare» 
•  Il  Ritorcere  la  punta  del  chiodo: 
ribadire,  ||  n,  rifl.  Introdursi, 


Arribbaceatn.  add»  Rimbocfiat^^ 
Il  Ribadito.  Il  Modo  di  costura: 
costura  rivoltata,)^  CHIOYC  ABSUr 
BUCCATU:  figuro,  farinèllo.  > 

Arribbnccaiora.     V.     rivèttica»* 

Il  —  cu  V  AMhXÈBÌJCCJkTV^Ai.dt 
vantaggio, 

Arribbolliiri.  V.  bibbuffarf. 

Arribbattari.  V.  ribbuttar i  • 

Arricalari.  V.bigaIìARI. 

Arrìcanpari.  Y.  bicampaiii* 

Arricanascìri.  V.  bicanusciri. 

Arrìcattari.  V.  arbiscattari. 

Arriccamari.  v,  a,Rieamare* 

Arriccmiiaiuiari»  v.  a»-  Racc4fmam'^ 
dare, 

Arricintarl.  v,  a.  Ripulir  con  ac- 
qua: riscittcguare,  ^  soityfiaUar^ 

.  {Lai»  recentare:  rinnovar^  ||  Per 
rictngere,  da  recinto. 

Arriciiitaiiira.  s.  f.  L'atto  e  il  re-^ 
siduo  del  liquido:  risdacfuatura. 

Arricinppari.  V.  RACIuppari. 

Arricl¥Ìri.  v.  a.  Ricévere  [A*  V»  ital» 
arricefwre), 

Arricògsbiri.  v,  a.  Metter  jnsiemet 
raccògliere.  \\  Cercar  danaro: 
questuare,  accattare,  ||  ibi  a^RI* 
CUGGHIENNU  :  andar  per  Vaceutlo. 
Il  Raccogliere  danaro  per  qiulcbe 
scopo:  raggruzzolare*  \\  Far  il 
raccolto:    raccògliere,  Q  LU  si- 

GNUBI  SI  L^ARRICOGGBl,  lo  ttPOe^ 

lo  tira  a  sé,  \]   a„rifl.  Ritirarsi. 

il     Radunarsi  {MVitak    noe* 

gUere  per  raccogliere). 
Arricota.  V.  ricota. 
Arricriata,  add.  Ricreato.  ||    yath- 

taggiato, 
Amerio.  s,m.  Conforto,  ristoro t 

ricino, 
ArricaeiriM    la    flln.    Allogar   la 

lingua^  ritrarsi,  tacercu  . 
Arricalari.  v.a.  Rinculare, 
Arricmiprarì.  v.  a.  Ricomperare, 
Arricantu.  add.  Raccòlto. 
Arrieapsari.  v,  a*  Racconciare^ 
Arriddabbnlarl.  v,a*  Raddoppiare^ 


ARBIIIDUGIBI 


—  7S  — 


ABBIM9ABI 


ArriMlleiri.  v.  a»  Ridurre,  rìda-, 
cere. \\jÌHettàre. \\a.  rifl. Divenire, 
jl  Cedere  alle  altrui  istanze  :  àr,•^ 
rendersi^ 

ArriddasfMiriti.  v.  n.  rifl.  Mettersi 
in  luogo  riparato  da  vento;  méh 
tersi  al  ridòsso, 

ArrìMossiari.  v.  intr.  Spirar  a  ri- 
dosso, del  vento. 

Arrìddata.  add.  Intirizzito,  dal 
freddo. 

ArridiUti.  s.  f.  Eredità, 

Arridìtatii.  s.  m.  Reda,  delle  bestie. 

Arrilarì.  v.  a.  Rifare. 

Arrifìiadari.  V.  bifodari. 

Arriffarisi.  v,  n,  rifl.  Increspar  le 
ciglia:  accigliarsi,  j)  —  LU  NASU 
arricciar  il  naso,  I|  Rabbufiarsi; 
arruffarsi,  di  cui  forse  e  corru- 
zione. 

Arriaeari.  Y.  rificari. 

Arrifilarl.  v,  a.  Pareggiare:  raffi- 
lare. \\  Racconciare. 

AnrifSnarì.  v.  a.  Raffinare,  ,]  In- 
gentilire, 

Arrifiatari.  v.  a.  Rifiutare, 

Arrifodari.  V.  bifodari. 

Arrlfrancliirìsl.  v.  intr.  Rivincer  il 
perduto:  riscattarsi,  |!  Detto  p^r 
altre  cose;  rinfrancarsi, 

Arrìùiddarì.  v.  a.  e  intr.  Raffred- 
dare. Il  met.  Scemar  il  fervore: 
raffreddare. 

Arrifriddatora.  s.  f.  Infreddatura, 

Amirìscari.  v,a,  Rinfrescare»\\intr. 
Divenir  fresco:  raffrescare,  \\  Af- 
filar il  taglio.  Il  Mollificare  le 
pelli  :  ammorbidare,  P  —  LU  CAJI- 
nA&ozzu:  re/^c>7/arfl.  Il  -  LI  CHiA- 
ohi:  rifarsi. 

ArrifHscala.  s.f.  Stagione  in  cui  co-; 
mincia  a  rinfrescare:  nn/z'c^cato. 
Il  La  sera,  de'  giorni  estiyi^ 

Arrlfk>isea.  s,  m.  Rinfresco,  ;|  Ripòso. 

Arrifinmiari.  v,  a.  Rinfacciare,-. 

Arrimnnlri.  V.  RifÙN^wi; 

Arrìtasari.  v,  a.  T,  tipoqr.,C\iasi»i 
la  composizione:  refusare,. 


Arriftauri.  v.  a.  Rifiutare, 
Arriiralari.  v,  a.  Regalare. 
ArriganarL  v.^  a.  Condire  con  ori-t 
gano. 

Arrìgffbirari.  Y.  Rigghirari. 

Arrigf irari.  v.  intr.  Tornare,  ritor- 
nare, 

Arrìgnari.  v.  intr.  Regnare.  ||  Per- 
durare, 

Arrigardarì.  v.  a ,  Ricordare  {A..  V. 
ital.  ar ricordare), 

Arrllri.  v,  intr.  Esser  favorevole: 
arrìdere. 

Arrijittari.  v,  a.  Rigettare. 

Arrìjuncari.  v,  a.  Render  morbido; 
ammorbidire. \\  Raddolcire^  abbo- 
nire. Il  Tener  tanto  in  acqua  chn 
sia  maneggiabile:  macerare,  \\  a. 
rifl.  Avvantaggiarsi.  \\  Ricrearsi. 
^\Rincalorirsi.  |j  Rinvigorire  (forse 
da  juNcu  per  juivciu?). 

Arrijùncìrì.  v.  a.  L'accoppiar  le 
lettere  e  le  sillabe  leggendo i 
compitare  (dà  JUNCiRi). 

Arrìmi^gbiari.  v,  a.  Cinger  di  ma^ 
glie;  ammagliare,  ||  Corazzare. 

Arrìmarrari.  v.a.  Sporcare  di  mota, 
.  di  zacchere  :  inzaccherare.  ||  In- 
fangare. 

Arrimarratu.  a4d.  Inzaccherato^  inp- 
pillaccherato.  ||  Detto  delle  strade^ 
motoso,  limaccioso, 

Arrimarragn.  Y.  rimabru5U. 

Arrìmazzarì.  v.  a.  Gettar  impetuo- 
samente a  terra  ;  stramazzare. 
Il  Buttare.  j|  Raffazzonar  alla  me- 
glio: impottinicciare,  \\  n,  rifl.  Ca- 
scare, Il  Adoperarsi  a  /are  :  dime- 
narsi. Il  Disputare:  dibàttersi. 
Il  Dolersi:  tapinarsi. 

Arrimazzatu.  add.  StramazzatoJl\Ab* 
battuto.  Il  Detto  di  cavolifiori  bol- 
liti e  accomodati  con  olio,  sale, 
ed  altro, dimenati  nella  pentola: 
càvoli  strascinati, 

Arrimazzanì.  s.  m.  Stramazzone, 

Arrimbalarì.  Y.  ammuttaju.     . 

Arrìmbarl.  Y,  aRRammabi. 


ARRIMEGGtU 


-  -je  - 


AREIPRISU 


Arrimeggln.  V.  risettu. 

Arrimlddiart.  v,  a.  Rimediare. 

Arrimiggiari.  v.  a.  Metter  in  as- 
setto :  (Umettare. 

Arrimiggiatu.  add.  Rassettato.  !|  Ben 
'  messo:  ravviato. 

Arrlminarl.  v.  a.  Dimenare^  rime 
nare,  (|  Mestare.  ||  a.  rifi.  Pel 
semplice  muòversi.  \\  Affaticarsi: 
arrabbattarsi.  \\  ARRlMilfARl  LU 
piGNATEDDU,  far  malie.  ||  sapi- 
Risi  aRRIminare:  sapersi  rigirare, 
esser  accorto. 

Arrimlnata.  V.  pappitagiò. 

Arrimlnatarl.  verb.  Strumento  da 
mestare:  mestatojc. 

Arrimlnani.  s.  m.  Rimenata.  \\  Me^ 
stata. 

Arrimtscarl.  v.  a.  Muovere  e  bi\{- 
tar  le  cose  sossopra:  rimestare, 
rivoltolare.  \\  Rovistare.  ||  Agitar  il 
bossolo  o  sacchetto:  rUnbussolcn'é. 

Arrimiacanl.  s.  m.  Rimestamento. 

Arrìmmattaii.  v.  a.  Ributtare, 

Arrlmbrdtrl.  v.  a.  Rimòrdere, 

Arrimpagnari.  V.  rimpugnari. 

Arrìmocclilari.  v.  a.  Rimorchiare. 

Arrimaddari.  v.a.  Render  molle: 
ammollire  :  ammollare.  ||  intr.  Di- 
venir molle:  rammollire. 

ArrimAla.  s.  f.  Riprensione  ai  re- 
cidivi. 

Arrimunna.  V.  RIMT7NNA. 

Arrimunnari.  v.  a.  Rimondare,  |;  Le- 
var la  cima  al  pelo  del  panno- 
lano:  cimare.  E  il  pulirlo  da^ 
bozzoletti:  rimondare. 

Arfimdnnatari.  verb.  Rimendatore. 
))  Potatore.  \\  Strumento  da  po- 
tare: potatojo.  (I  Cimatore. 

Arrinari.  v.  a.>  Menar  dietro,  per 
redina.  ((  fig.  Resìstere.  ||  Persì- 
stere. Il  intr.  Coprirsi  di  rena  o 
melma  le  terre:  tnarenarsi.  \\  Per 
ARiNARi  y.  Il  Pulire  con  rena 
l'oro:  arrenare. 

Arrìnatnra.  s.  f.  Deposizione  di 
rena:  arenamento. 


Arrtnaturi.  add.  Che  si  lascia  me- 
nare per  la  redina. 

Arrinavaari.  v.  a.  Rinnalzare, 

Arrincrtscirì.  v.  intr.  Rincréscere. 

AiTÌn«8«iri.  V.  intr.  Riuscire. 

Airinflieeiarl.  v,a.  Rinfacciare, 

ArrìngaDera.  V.  RmGHERA. 

Arrìnganiarì.  v.  a.  Numerare. 

Arringari.  v.  a.  Collocare  in  linea: 
allineare,  aringare.  ||  Seguir  col- 
rocchio  cosa  che  vada.  E  ì  cac^ 
ciatori  lo  dicono  del  tener  die- 
tro alia  caccia  colla  bocca  dello 
schioppo  finche  Pabbian  a  tiro. 
Il  intr.  Andar  difilato  :  allicciare. 
Il  Proseguire,  continuare.  ||  Reg- 
gere, durare. 

Arringraziaii.  v.  a.  Ringraziare. 

Arrìniarì.  v.  a.  Rinnegare,  ||  Jtfa- 
ledire. 

ArrìDBata.  add.  Che  vive  di  rendita. 

Arrintari.  v.  intr.  Puzzare,  sitare. 

AninoiData.  add.  Rinomate  . 

AiriiixiDoto.  add.  Intristito,  stento. 

ArriiMirari.  v.  a.  Riparare.  |i  Per 
rastremare. 

Arrìpassari.  v.a.  Ripassare.  [|  So- 
jare,  beffare. 

ArripàSBitD.  s.  m.  Sòja. 

Airipezxa.  s.  m.  Rappèzzo. 

Arripiggbiari.  v.  a.  Ripigliare.  \\  Ak- 
parare  muro  o  che.  ||  it.  rifi. 
Rimettersi  in  salute:  riaversi, 
rifarsi. 

Arripiggbin.  s.  m.  Ripigiiamento. 
Il  Appiglio,  appicco,  jj  Scompiglio. 

Airipicari.  V.  arr£Pitari. 

Arripizzari  V.  a.  Rappezzare,  rat- 
toppare.'W  Coone^tore.  Il  Raccon- 
ciare: rabberciare. 

Anipizzato.  add.  Rappezzato.  ||  FAG- 
GI ARRIP1ZZATA:  butterato. 

Arripiizatnri.  verb.  Rappezzatore. 
|]  Ciabattino. 

Arriprènniri.  v.  a.  Riprendere. 

Arripriaintari.  v.a.  Ripresentare. 

AiTiprIsa.  add.  Ripreso,  \\  Timido: 
peritoso. 


ABAlPlitTVAXI- 


-  77  — 


AmuSITTAftl 


ì.  V.  a,  IHpropiare,  \\  PAcei 
ibaipruvata:  mendace, 

Arrìpoeciari.  v,  a.  Rmbar  è.  poco 
per  Tolfa:  rubacchiare. 

ArripiMMiri.  v.  intr.  IntTifltire,  bob 
crescere  :  indoszare,  ||  V.  scacari. 
li  —  DI  LU  FRiDDU  '.  oggrtHire, 
Il  —  FRI  LO  SCAWTU  :  r appicci" 
farsi, 

Arrì»QBt*ri.  V.  pdntiari. 

Arripareiari.  v,  a.  Rimproverare  : 
rimprocdare* 

Arripmrtari.  v.  a.  Ripertare,  rife- 
rire, 

Arripasarì.  v.  intr.  Riposare,  \\  Re- 
stare, Il  Slar  in  ozio.  ||  Rimaner 
sòde  le  terre,  non  eoltivate.  [|5<a- 
gionare, 

Arripasate.  add.  Riposato.  |j  C^ 
modo ,  detto  di  scala ,  strada. 
Il  Sòda,  detto  di  terra.  (|  MATRi* 
MONiir  ARBIPUSATU:  p»itnmeione, 

Arripotari.  v«  a.  R^uUare, 

Arri^nasari.  v,  a.  Metter  terra  at* 
tomo  il  piede  delle  piante:  rin^ 
calzare. 

Arri^oaeato.  add.  Rincalzato,  ||  fig. 
Di  povero  divenuto  ricce;  rifatto^ 
riuMo, 

Arritaatrarì.  V.  riquatrari. 

Arrisaccari.  v.  a.  Scuoter  e  rimbal* 
zare  :  rinsaccare.  ||  Squassare.  ||  ifo- 
mescolarsi  per  subita  paura. 

Arrìsaeeaai.  s.  m.  Riscotimento 
violento  :  squasso,  ||  Forte  agita- 
zione per  paura:  scossone* 

ArtsaggHiari.  V.  scantari. 

Arrisaitari.  v,  a.  Risaltare, 

AirisAreirì.  V.  risàbgiri. 

Arrisantari.  V.  arrisaltari. 

Arplffeigtkiari.  v.  a.  Svegliare,  ri^ 
svegliare,  ||  ».  rifL,  Detto  di  piante 
ehe  dàn  segno  di  vegetazione: 
risentirsi  (scambio  della  v  in  b 
e  della  gì  in  cor). 

AmsMtsUlarlBa.  s.  «.  Squlla  de- 
gli orioli  che  serve  a  svegliare: 
i9tgUarino, 


ArrlsMgililn.  j.  m.  Confusione:  ^'J*> 
biglio, 

Arriscatiarl.  t^.  a.  Ricuperare  :  ri- 
scaitare, 

APHscèdlrl  fW.  RiscÈDiRf.    j)    Per 

Arriseèriri  \     riscuòtere. 

Arrieeioeari.  v.  a.  Rasciugare, 

Arriscùtirl.  v.  a.  Riscuòtere. 

Arriscaatrarl.  ir.  a.  Riscontrate, 

Arrisèdlri.  v,  intr.  Risedére.  l|  De- 
porre che  fenno  i  liquidi  la  posa- 
tura: posare, 

Arriséntiriil.  v.  ».  rifi.  Risentirsi, 

ArPÙèttiUl  (y     RisKTTU 

Arriaetta    j^*  R"BTTU. 

ArririMnlarl.  v,  a.  Risolare, 

Arriiicarì.  v.  a.  Arrisicare ,  arri- 
schiare. Il  CD  *UK  ARRISICA  *UW  AR- 
RGSICA:  chi  non  arrìsicanon  rosica, 

Arrlsien.  s,  m.  Rischio. 

Arrlslddiarì.  v.  intr.  Raccattar  i  re- 
sidui.  Il  Racconciare. 

Arrialinicgliiaii.  v,  a.Rassonùgliare, 

Arrisinarl.  v,  intr.  Venir  su  stento 
come  fieno  :  affienire,  jì  Delle  Te- 
glie che  bagnate  a  ora  di  sole  si 
macchiano:  mTugginire,  \\  Dar  ad- 
dietro, intristire:  imbozzacchire, 

ArrlsiBatiua.  add,  Sthtto.  \\  Min- 
gherlino, 

Arrisiatirisi.  v.  n.  ri/I,  Risentirsi. 

Arrislracn.  P.  pass,  di  RisÈDlRi  o 
RISÈRIRI. 

Arrlslttarì.  v.  Rassettare.  [[Maritare, 
allogare,  g  Confortare,  ristorare, 
rimettere  lo  stomaco.  ||  intr.  Mo- 
rire, I)  ».  ri/?.  Di  colori,  prender 
la  faccia  durevole  asciugando. 
•  tt  ^i  fabbrica,  trovar  il  suo  sodo: 
assettare.  ]  Prender  riposo,  \\jib' 
bonacciarsi  il  mare.  ||  Rasserenarsi 
del  tempo.  ||  Di  umori  di  testa,  di 
stomaco,  eoe.  t  riméttersi.  \\  Di  li- 
quidi :  posare,  ||  Ricettare.  |t  Tor- 
nar sereno  in  volto  :  rasserenarsi. 

Il  ARRISITTARI  PaRMALI,  LI  PIC- 

ciRiDDi,  governarli;  mandarli  a 
dormire,  ecc. 


ABRISOTAAl 


.^-78  — 


AB^niàTUtiA 


^rrùoiarì.  v.  inU\  Trm^lir^ 

Arrìspiggbiarì  /  ,. 

jlrri.picnu-i    |  ^-  *W"SBiGGHrABl. 

Arristaggiii.  s.  pi.  Rimasugli. 

•Arristari.  v,  a.  Arrestare.  \\  RtsUvc^. 
Il  Rimaficre,  di  maravigU».  H ARRl- 
STABicci:  rimanerci^  p#rdefai  la 
vita. 

ArrUtatina.  s.  f.  Arresto,  \\  Avanti. 

Jkrristatizzu.  add^^  Avanzaticcio. 

-àiTii»UUiri.  s.  pi.  Avanzi  :  regaglie. 

Arrigtinnenza.  s.  f.  Resistènza.]  Re- 
nitènza. 

Arristivari.  v.  intr.  RicaldWare. 
Il  Ificaparbire. 

Arrisuscitari.  v.  n.  Risuscitare^*     , 

ArrUvìggbìarù  V.  araisbigghiaai. 

ArrUasfbiari.  v.  a.  Ritagliare.  \\  Ac- 
corciare. Ij  Tagliar  i  margini  at- 
torno una  cosa  :  ritagliare^  <ci«0- 
gnare,  ritosolare. 

Arrìuggiiia.  V.  BiTAGomu. 

Arrilarl.  v.  intr.  Tesser,  il  bozzonip 
che  fa  il  baco  (da  rete). 

Ariitirarì.  t/.  a.  Ritirare (r.  A»  ital. 
arritirare). 

Arritirzari.  v.  a.  Arar  la  terza  V4>ita  : 
rinterzare, 

Arritrattari,  v.  a.  Ritrattare, 

Arritravarl.  v.  a.  Ritrware. 

ArritticcliiB.  $.  m.  Piccolo  ma  agile 
e  presuntuoso  :  pepino. 

Arrìtaccari.  v.  a.  Ritoccare. 

Arritngaari.  Y.  bapugnarl 

Arritunari.  v.  a.  Pigliar  colle  reti 
o  retoni  :  arretare. 

Arriuuinari.  ti.  a.  Ritondare. 
*Arritiirnari.  v.a.  Ritornare  {Arritor- 
nare  e  anche  del  popolo  Toscano). 

Ajrrita»a.  add.  Irascìbile. 

Arriasgliiri.  V.  UVÒGGHIRI. 

Arriolari.  V.  ARRivuLARi.  j|  Regolare. 

Arrìvau.  s,  f.  Termine,  fine. 

Arrivèairi  v.  intr.  Rinvenire.  ||  -*  la 
GARNi,  darle  una  prima  cottura 
perché  si  conservi:  fermare  la 
camt-, 

Arrivèttica.  V.  RivÈTTlCA. 


Arrividtfiila.  add.  Di  iteCQhio  ^- 

giiardo  :  rubizzo. 

Arrivldiiri.  t/..a.  Rivedére, 

Arrivigghlari.  V.  ab&isbigghiari. 

Arriviniarl.  v.  inU\  Affaticarsi  ;  or- 
rabbattarsi.  ||  Prender  ripoiso:  n- 
posare  (^Sp.  rebentar). 

Arrìvirsari.  V.  t/itr.  Saltar  e..dibat- 
tersi  a  guisa  di  spiritato:  imper- 
versare. Il  —  LU  SENUO  :  dar  di 
volta  il  cervèllo,  l,  Pei:5BUTABi  V. 
Il  Fomitare;  e  qui  \iene  da  ro9t- 

.    sciare;  ma  sopra,  da  RiVER&u. 

Arrivlseiri.  v.  intr.  Risuscitare.  )]  Tor- 
nar da  mòrte  a  vita,  scampar  un 
pericolo,  o  rasserenarsi.  ||  a.  Rav- 
vivare il  fuoco.  Il  a.  rifl.  Destarsi 
[A.  V.  ital.  rtviviscere). 

Arriviuicarì.  V.  abbuccabi  (da 
vetta). 

Arrìvitticatiura.  V.  rivèttica. 

Airivvcslilarì.  v.  a.  Avvòlgere^  rav^ 
vòlgere.  ||  a.  ri  fi.  Imbat^ccarsi. 

Arrivacsbiri.  V.  «JVÙGGHJRI. 

Arrivof^iivtti.  add.  JiiboUito.  \[  s. 
Vino  tratto  dall'uva  fermeiàtata 
e  non  premuta:  crovèlio» 

Arrivulari.  v.  intr.  Sbalzare,  ritnhal- 
zart.  Il  Risaltare  per  subita  pania: 
trasalire^  azzillare.  [  Preadersi  di 
subita  paura  :  rimescolarsi. 

ArrìvBlatn.  W<£.  Sbalzato  ^  ecc.  \\  Detto 
degli  occhi  :  pazzerioci. 

Anrlwntani.  s.  m.  Sbalzo^  rimbalao. 
ti  Moto  involontario  per  subita 
paura:  sussulto. 

Arrìvmari.  v.  a.  Travòlgere^  risal- 
tare. Il  Metter  sossopra» 

ArriazaMhiari.  V.  AERITDMABl  (da 
B.IZZAGGHIA). 

Arriuari.  v.  a.  ArricdtuPe»  ||  Dar  il 
riccio  alla  ìana,  ecc.  \\  —  li  ca&ini  : 
rizzar  i  bordoni,  per  terrore,  o  ri- 
brezzo, i).  y.  ABBORDACI  (A.  K 
ital.  ar  rizzar  e).  ||  Per  AiaXlièBl  V. 

-  Il  Quel  senso  «he  prodaee  «n 
suono  spiacevole:  aggriochìarsi. 

Arrizzatara  .s.f.  Arricciatura.  ||5t<^ 


ARBIZUiCÀIiflBI 


—  79 


ABKDZZnZtABI 


pim^e  si  cava  dal  lino  a  cui  sia 
dato  il  ricvio. 

Arrinieaiiiri.  V.  ABRisnVARl. 

ArrttMlartBf .  V.  rizzelaBisi: 

Arrìtxittarf.  V.  arrisittari.  ||  Dar 
ricèHo.  Il  n.  rifl.  Andar  a  dor- 
mire. 

AfrizEUi;iHiri.  v.  intr.  Far  grinze  : 
raggrinzare. 

AriìEzalari.     v.    a.    Arricciolare. 

||V.  ABRl^ZZOLARI. 

Arrobb«*g)a«lil  lieti,  s.  m.  Vagabóndo: 
girùnaio,  gallinaio. 

Arrostì.  V.  mdwnalort. 

Arrottnla-lNiddi.  V.  scbayagghiu. 

Arrvlibatiiia.  s.  f.  Rubamento,  furto. 

Arrnccari.  v.  intr.  Impietrire.  ||  Far 
quella  gromma  come  Tacqua  nei 
doccioni  :  ingrommare.  \\  Porre  Fa 
lana  o  che  sulla  conocchia:  ar- 
roccare. ||  Nei  ginoco  di  scacchi, 
trasferire  il  re:  arroccare.  ||  a. 
Lanciar  una  cosa  in  su  checches- 
sia, quasi  sulla  rocca:  appettare. 
]|  Indugiare,  restare. 

Arrocchlari.  v.  a.  Unire,  avvolgere: 
arrocchiare.  ||  Far  capannèlli , 
crocia. 

Amnehittari.  v.  a.  Avvolger  in  roc- 
chetto :  arrocchtttare. 

Armccinllri.  v.  intr.  Divenire  «ca- 
bro nella  superficie.  \\  P«r  ac- 
curzabi  V. 

Armeeóliarl.  V.  rugouliari.* 

Arraclari.  v.  a.  Annafflaré,  immol- 
lare (A.  y*  itat.  arrogiare). 

Arrnd4ari.V.'ABRUDDtJLiARi.|i  V.  AR- 

tlWkUDkìkt, 

Armddiitiari.  v.  a.  Ravvolgere  dis- 
ordinatamente :  raPviluppare.  \\  a. 
tifi.  Ritorcersi  :  aggroAglioletrsi. 

Arrafallari.  V.  RtFFDLiABi. 

AiTogiiart.  V.  iiitr.  e  n.  tifi.  Arrug- 
ginire (da  RoocrA).' 

Arrv^ri.  v,  intr*.  Contrarre  rogna. 

Armynattf .  add.  Rognoso. 

Arr^iari.  t^:  a.  Tirare.  Forse  dà  ar^ 
rogare:    ' 


Arrikiiipiri.  v.  a.  e  intr.  Fallire. 

Arranehiari   v.  a.  Rannicchiare  [e 

'  alPElba  arronchiaré).  H  RaccùT" 
dare,  de'  tessuti.  j|  a.  rifl.  Ran^ 
nicchiarci.  \\  Rappiccinirsi,  racco- 
sciarsi.  Il  —  Li  spaddi:  stringersi 
nelle  spalle.  ||  V.  arrunzari. 

Arranctainnari.  V.  abrttnchiabi. 

Arrnncidtf icari.  V.  arruivchiari. 
Il  Succtgnere  la  veste. 

Arroniarì.  v.  a.  Rovinare. 

Arronnari.  v.  intr.  Far  la  ronda: 
rondare, 

Arrvnaarì.  v.  a.  Riunire  :  rammon- 
tare.  \[  Campucchiare.  ||  Far  alla 
meglio:  abborracciare.  ||  Impa^ 
stocMare.  Il  Per  arrassari  V. 

Arraazanata.  add.  Di  vecchio  an- 
cora florido:  i*ubizzo. 

Arrnsicari.  V.  busicari. 

Armsslari.  v.  intr.  Rosseggiare. 

Arrnssìeari.  v.  intr.  Arrossire.  ||  -^ 
l'occhi,  adirarsi:  entrar  in  be- 
stia (A.  V.  ital.  arrossicare). 

Arrossittaii.  v.  a.  Colorire  con  ros- 
setto.      \ 

Arnuaarari.  Y.  ARRUSSiCARi. 

Armsiirl.  v.  a.  Arrostire. 

Arrasanato.  add.  Ròseo, 

ArrotaH.  v.  a.  Far  rota,  cerchio: 
accerchiare,  \\  Dar  forma  di  ciam- 
bella :  acciambellare.  ||  a.  nfl.  6- 
nirsi  a  cròcchio, 

ArrutCari.  v,  intr.  Ruttare. 

Arrnttn.  s.  m.  Aria  dello  sto- 
maco che  si  manda  per  la  bocca: 
rutto. 

Armtalari  {v.  a.  Dicesi  di  grano 

Armtdiiarl  \  o  simile  che  St  fàc- 
cia rotolare  nel  crivello:  volto- 
lare, rotolare. 

Armvittata.  add.  Nascosto  fra'  ro- 
veti. 

Airaatignari.  V.  abripuddibi. 

Arrazimarl.  v:  a.Ruzzólare.  ||  Ca- 
scar a  basso:  tombdtare.  \\  met. 


AARUZZULUHI 


—  80  — 


ASCINU 


Correre ,  volare.  ||  fig.  Parlare 
precipitosamente:  abbvraUare^ 

Arrnzialuoi.  s,  m.  Caduta  preci- 
pitosa: ruzzolone,  \\Spintotie, 

Arroiialanl.  avv.  Ruzzoloni,  jj  Fret- 
tolosamente. 

Arsa.  avv.  Nulla  (Rocceila). 

Arskeola.  add.  Di  terreno  :  arjticcio, 
ondo. 

Arsirà,  aw,  Jersera, 

Arsu.  add.  Arso,  \\  GRIDARI  COMU 
UN  AB5U:  vociar  come  un  atU" 
nagliaio,  \\  F^TU  D^ARSU  :  puzzo 
d'arsiccio. 

Arsami,  j.  m.  Arsura. 

Arsura,  s.  f.  Arsura,  ||  Sete  in- 
sopportabile: arsione, 

Artarìccbin.  dim.  Altarino  {dim. 
alla  spagnola:  altaiHco). 

Artarn.  s,  m.  Altare. 

Artieianu.  s.  m.  Artigiano.  1|  Per  in- 
gegnoso. 

*™*I1  ^-      \  ^»  /*.  Pianta  :  ruchetta. 
Aracliedda   \     ' 

Araei.  add,  J)olce. 

Arani.  V.  jannazzu. 

Aruta.  s.  f.  Pianta  :  ruta. 

ArYa.  s.  f.  Alba. 

Arvanazzii.  V.  arvahu. 

Arvanetta.  s,  f.  Vasello:  baràttolo, 
alberèllo,  di  cui  è  corruzione. 

Arvann.  s,  m.  Albero:  ontano, 

Arvina.  s.  f.  Sorta  di  uva  di  acini 
bianco-eiallognoli ,  e  bislunghi. 

''Arvula.  V.  gàrbcla. 

Arvnlami.  s,  /I  La  quantità  degli 
alberi  insieme:  alberaia, 

Arvnlari.  v,  a.  Alberare,. 

Arvoletto.  s,  m.  Il  regolo  parallelo 
alla  lama  della  sega:  staggio, 

Arvolottu.  diiìu  Alberòtto.  ||  -*  Di 
VELACCiu,  il  terzo  albero  soprap- 
posto all'albero  di  gabbia:  al- 
bero di  pappfifico, 

ÀrTOIn.  s.  m,  Aloero  {A,  V.  ital,  àr- 
bolo).  Il  —  DI  SANGU  :  còrniòlo  san^ 
^ttt^no.  Il -piangenti:  salice  pian' 
gente,  \\  —  di  s.  filippu  :  abete. 


—  CACCIADIAVULI  0  CRDCICAUCI. 
V.   ERVA  DI   S.  FIUPPU.  ||    —  DI 

pacenza:  albero  santo,  jj  — •  di 
PICI  .pino  silvèstre,  ti  — -  Di  PLANA  : 
àceì'o,  jl  ARVULU  FECCA  £  RAMH 
Ricivi:  tal  susina  mangia  tipa» 
drCy  che  allega  i  dènti  al  figliolo, 
li  L' ARVULU  ^''aDDRIZZA  QUANHU 
E  Nicu  :  i7  ferro  va  battuto  quando 
è  caldo, 

Arvozzi.  s.  m.pl.  Pianta:  porrazzo. 

Arcana,  s,  m.  Albero;  abete, 

Arliari  v.  a.  Cagionare  quel  do- 
lore che  fa  il  sale  o  Paceto  su 
piaghe,  ecc.,  o  il  vino  sulla  Iìa- 
gna,  o  simile  :  frizzarti  mòrdere, 
(£  la  d  mutata  in  z,  come  or- 
zènte  per  ardènte). 

Arpicala.  V.  ardìcula. 

Ariiddari.  V.  'ngarziddari. 

ArllMa.  V.  cÀuciu. 

Arzia  (ad),  apv.  Per  esémpio.  \\  Al 
più  al  più.  Il  Per  ostentazione. 

ArÀiamì.  V.  RRuauRi. 

Ariiosa.  add.  Frizzante^  mordioante, 

Ar&OlV.  V.  AZZOLU. 

'Ariani.  V.  garzuni.  ||  V.  manicu. 

Asari.  V.  azari. 

Asaa.  s.  f.  Scheggia.  {Gr,  ayco&: 
scheggia^. 

Ascallgna.  Y.  asgaturi. 

AacaliM.  s.  f.pl.  Foglie  secche  d'aloe, 
ridotte  come  legna  ^asca  aloi). 

Aacari.  v,  a.  Spaccate  le  legna  da 
ardere. 

Ascatori.  verb.  Spaccalegna, 

Ascèdiri.  V,  a.  Odiare, 

Agccmpra.  s,  m.  Esempia,  ||  Mo- 
dèllo {A,  V,  ital.  assemplo), 

Aselilari.  v,  a.  Scheggiare, 

Aseiari.  v,  a.  Rinvenire,  {[Ritrovare, 
(Forse  iMt.  nancisoor), 

Aacilancata.  add.  Affamato  (da  ci* 

LANCA  O  CINANCA). 

AaàloccarUi.  v,  n.  rifl.  Riardersi 

per  iscirocco  (da  sciloccu). 
Aaeiiaecata.  add.  Riarso, 
Atclnu.  s.  m.  Pianta:  anagìride. 


ASClOfiTA 


—  81  — 


ASSICCUMABI 


AiCiorta.  y.  SGIOBTA. 

AMtniccato.  V.  ascilugcatu. 

AMlnipparlsI  a  ana.  Far  palesa 
altrnì  bel  bello:  tirar  su  le  calze 
a  uno. 

Aieiacatari.  V.  circu.  |}  Luogo  a 
Qso  di  seccarvi  fratte:  seccatalo, 

Aseioeavatti.  s.  m.  Beone. 

AidacaliaH.  fre^.  di  asciugare. 

Aidonl.  j.  m.  Scure, 

iidannari.  V.  assajari.  |t  V.  ac- 
cinnNARi. 

Afclonirì.  V.  CERTiiRi  (la  Lacca: 
affiorare), 

Aseiorbarl.  V.  AiVNURVARi. 

Aiciartata.  add.  Avventuroso  (da 
sorte), 

Aidartiari.  V.  sciurtiari. 

Aseiettapanni.  V.  ciRCU. 

Aidalto.  add»  Asciutto.  \\  Spiantato^ 
senza  denari. 

Atentari.  v.  a.  Ascoltare,  ||  E  uh' 
indire,  \\  Per  attimtari  V. 

Asiniarl.  v.  a.  Beffare:  uccellare,  || 
intr.  Farti  cascamòrto  (da  asino). 
Il  n.  rifl,  Illiidersi, 

Aspa,  s,  f.  Aspo,  Il  y.  GASPA'. 

AsparcfMa.  s,  f.  Pesciatello  bianco3 
simile  quasi  a  una  piccola  oc- 
chiata. 

Àsparu.  y.  ÀSPiRU.  ||  Aspide, 

Aspèllito.  s.  m.  Aspettazione,  aspètto, 

Aspìretfda.  s,  f.  Pianta  :  aspèrula. 

Aspirgiato.  P.  pass.  Aspèrso. 

Aspiriari.  v.  a.  Aspreggiare. 

Aspira,  add,  Aspro(A,  V.ital.  aspero), 

Aspriarl.  y.  aspiriari. 

Aspro,  add.  Aspro.  ||  ASPRA  MINUTA, 
farina  non  molto  sottile  maci- 
nata: macinata  alto, 

Assa.  y.  GASSA.  Il  yoce  marinaresca 
per  dar  segno:  oh^la  \Lat.assa), 

Atta.  aw.  Assai, 

AMsccaretfdn.  s.  m.  Pàlpito.  ||  An- 
gòscia, dubbiezza, 

Assaeearù  v,  intr.  Boccheggiare,  de' 
morenti.  ||  Fìggere,  \\  n,  rifl.  Af- 
fannarsi, 

6  A.  Tbaina.  yocabolariettOj 


I  \s.m.  Boccheggiamento. 


Aasaeca 

Assaceonì 

Assanrbiwi.  V.  intr.  Allibire, 

AsMiffHiTata.  add.  Opprèsso  dal  la- 
voro (da  SAURRA  per  zavorra). 

Aaaalaii.  v,  a.  Incitar  il  cane  con* 
tro  alcuno  :  amméttere,  aissare,  di 
cui  è  metatesi.  (E  potrebbe  ve- 
nire da  ASSAID  V.|{  Ardirsi,  osare, 

Assajata.  add.  Aissalo.  ||  Detto  di 
colore:  che  avventa, 

Assaia.  s.  m.  Prova:  cimento  (Fr» 
essai). 

Assaloto.  P.  pass.  Assalito. 

Assammarari.  v.  a.  Tener  in  molle 
i  panni  :  ammollare,  'f  Bagnare. 

Assammarato.  add.  Ammollato,  || 
Bagnalo:  mòlle,  fràdicio, 

AsMmniiiKsari.  y.  summuzzari. 

AMampararl.  y.  assammarari. 

AssanfaCo.  y.  sangutu. 

AssanlDcdilarì.  v.  a.  Occultare,  Co- 
me fanno  i  santòcchi. 

Assappaaarl.  v,  a.  Bagnare. 

Assaprò.  avv.  Appositamente, 

Assam.  s.  m.  Asarbacca.  ,  La  parte 
del  dado  dov'è  Tasso. 

Assassanari.  v.  a.  Soffriggere  (Fr. 
assaisonner  :  condire). 

Assèttita.  s.  m.  Assètto.  ))  E  per 
sedile.  |{  La  prima  dentizione  de' 
bambini. 

ASSiari.  y.  ASSAJARI. 

Assiccarl.  v.  a.  Asseccare,  ||  Assot- 
tigliare :  stremenzire.  \\  Risiac» 
dare  la  farina.  |)  Rispigolare, 
racimolare.  !l  Risparmiar  con  ec- 
cesso, usar  con  i spilorceria:  sti- 
racchiare. {{  Annojare;  seccare. 

Assiccatorì.  s.  fpl.  Le  ultime  e  pic- 
cole parti  di  ciò  che  si  raccoglie. 

Assiccliiarisi.  v.  n.  rifl.  Essere 
smunto  per  dolore  ,  patimento  : 
stenuarsi.  ||  Stritggei'si, 

Assicca.  avv.  Fiso.  ||  A  poco. 

Assiccamari.  v.mer.Divenir  magro: 
assecchire.  ||  Strùggersi.  \\  Detto 
di  piante:  seccare. 


ecc. 


ASSICUNNAEI 


-^82  — 


ASSDIIMA&I 


Asticnnnaii.  v.  a.  Secondave^  asse- 
condare. \\  Ripetere,  iterare. 
AstticataparriDÌ.  V.  VARRÀ. 
Asaieolapcri         [  j.m. Sorta  di  raz- 
AMicatafimiiiini  (so:  razzo  matto, 
AMiCBlari.a.v.  Inseguire,  rintórrere. 

Il  —   LU  GRAICU,  LU  CENTESIMU  : 
non  aver  un  che  dica  dut, 
AMiddiarì.  V.  siddiari. 
Asftiddiiri.  V.  addìiri  (Quasi   as- 

SIGGHIRI  O  ASClGLIRl). 

AsBìèmula.  V.  nsèmmula. 

Atsignnrata.  add  Signorile.  \\  Con- 
tegnoso. 

Assiffnarinata.  Y .  alliddatu. 

Assiminzari.  v.  a.  Cacciar  il  seme 
dal  lino,  pestandolo.  |)  intr.  Ac^ 
cestire. 

Assinunolarì.  V.  nsimmulaei. 

Assimpicari.  v.  intr*  S^ntre,  sineo' 
pi  zzare,  da  simpica  V. 

Assiocirart.  v.  a.  Assicurare,  ac- 
certare. 

Asftincaparì.  Y.  assimpicari. 

Assinnari.  v.  a.  Consigliare.  Alla 
latina,  ove  assignare  Talea  tale. 

Assinnicarì.  v.  a.  Sindacare,  assin- 
davare. 

Assinna.  avv.  FisOf  di  fitto^ 

Assiotari.  v.  intr.  Yestire ,  calzar 
bene;  tornar  bene.  i|  v.  n.  rifl. 
Mettersi  in  grado  di  percepire 
un  credito  sopra  quanto  è.  do^ 
vuto  al  debitore.  |t  Arrotarsi 
(Sp.  asentarse). 

A§»intinarisi.  v.n.  rifl.  Corrompersi 
e  puzzar  di  sentina,  jj  Y.  am- 
ivi argiabi. 

AsKìiitumari.  v.  intr.  Svenire  (  da 

SINTOMU;. 

Assipalair.  v.  a.  Chiudere  di  siepe 

(SIPAL\):  assiepare. 
ÀSHÌra    V.  ARSIRÀ.  Il  V.  gassina. 
Asslrinarì.    v,  a.  Far    abbrezzare. 

Il  intr.  Abbrezzare. 
Assir innata,    add.  Magro ,  lungo  : 

birignòccolo.    |j    Detto  di  voce  : 

strìdula. 


Astiasi,  aw.  Nel  mentre. 

Assiscimari.  v.  a.  Sistemare.  \\  Ray- 
viare:  ravversar^. 

Assistala.  P.  pass.  Assistito. 

Asstttalora.  s.  f.  Panchetta  della 
tessitrice. 

Assittalorn.  Y.  assitt attiri. 

Assittari.    v.   a.   Métter  a  steiere. 

ti  Metter   in  assetto:  assettare. 

Il  n.  rifl.  Sedere,  sedersi.  ||  Detto 

di  abiti,  ecc.  :  tornar  bène.  \\  Star 

bene  al  posto  doVè. 

Assittatorl.  s.m.  Murèllo  per  se- 
dere. Il  Panchina.  \\  Scanno. 
|!  Trasto,  ove  seggon  i  passeggeri 
della  barca. 

Assabbasgbiari.  v.  a.  Tèndere, 

AssaMitari.  v.  intr.  Sopraggiòst^ 
gere. 

Aasaccarari.  v.  a.  Porre  a  tortora 
con  fune  :  collare.  \\  Trarre  pian 
piano  le  foni  che  reggono  qual- 
che peso  (da  succabu).  ||  Strin- 
ger con  vite:  avvitare.  \\  Tener 
in  affanno,  in  dubbio:  tener  in 
bistènto. 

Assosgliiarl.  Y.  ASSAJàRi. 

Assassiltiri.  v.  a.  Assoggettare. 

Assalaceblari.  Y.  assulicchiabi. 

Assalarari.  Y.  inastracari.  ||  Pavi- 
mentare. 

Assolari.  v.  a.Appianare.  ff  Distrùg- 
gere. Il  Disporre  a  suolo  a  suolo. 

Assniatarì.  s.  m.  Strumento  a  sega 
dei  pettinagnoli  :  pianettone. 

Assollcari.  Y.  assulicchiari. 

Assalicchlarì.  v.  a.  e  intr.  Soleg- 
giare. 

Assnlvattt.  P.  pass.  Assoluto. 

Assamari.  Y.  assubimari. 

Assnmìrata.  add.  Buacciòlo. 

Assammarl.  v.a.  Sommare.^  \\  intr. 
Detto  di  opera  :  progredire,  com- 
panre.  )|  Créscere,  montare.  |{  Ye- 
nir  su,  al  sommo:  salire.  ||  f^e- 
nir  a  galla.  \\  Sopravvenire  (Sp. 
asomar:  spuntare,  venire).  [|  Sca 
tuì'ire.  Il  Cicatrizzare. 


AS5U1IMATUBA 


—  83  - 


ATTAOGAHI 


AiMBiinatara.    s.   f.    Il  yenir  su 

delie  nuvole:  rabbuffamento, 
AMtaunarn.    s.    m.    Malinconia, 

paara  che   desta  luogo  cupo  e 

triste  (Fr.  sombre). 
iisamata.  P.  p€us.  Assunto. 
iMammurasn.  add.  Tètro  ,  liigu- 

h'e, 
AMunnaccliiata.  V.  ''nsunnacchia- 

TD. 

AsMppari.  V.  a.  Inzuppare,  \\  intr. 
Tirar  a  se  T umido:  suzzare. 
1  Spiarcy  sottrarre, 

Asaoppata.  add.  Inzuppato.  \\  Ba- 
gnato :  mòlle. 

Assappaviddanì.    add.    Di    acqua  * 
minuta ,    continua:    acqvM   del 
mal  villano. 

iMoppilata.  add.  Disseccato.  \\  As- 
setato. 

Aiaarcari.  v.  a.  Solcare, 

Assnrtata.  add.  Che  ha  sorte,  ven-. 
tura:  avventurato,  . 

Assarvizioni.  s,  f.  Assoluzione. 

Assttssari.   V.  assajabi. 

Assnstari.  v.  a.  Annojare,  impor" 
tunare  (da  sustd). 

Aflsatari.  V.astiìtari. 

Assottig^taiari.  v.  a.  Assottigliare. 
Il  inti*.  Sottilizzare f  trovar  il  pel 
nelPuovo.  ||  Usar  parsimonia. 
Il  V.  AMMALINCDNIRI.  ||  Scemare, 

Aisnttiiari.  V.  assuttigghiabi. 

Assnttiiafa  o  malu  assuttilatu. 
f.m.. Magro,  debole:  stènto, 

issattìrrari.  v.  a.  Sotten'are.  j|  Con- 

Ridere. 
AiMizzari.  v.  a.  Pareggiare.  \\  a.  ri  fi. 
Aggiustarsi. 

Aste,  s.f.  Asta,    il   —  DI   ZIMMILI, 

mazza  frapposta  alle  due  ceste 
per  agevolar  il  somiero.  |{  —  di 
carretti;,  di  carrozza:  timone. 
Il—  DI  LI  RITI:  Staggio.  [|  —  di 
LU  CATiNAZZUj  boncinèllo.  \\  — Di 
L^ANIMULU:  costola^  staggio.  || — Di 
LU  PARACQUA:  bastone.  |)  —  Di 
L'UGCHIALI:  Stanghetta.  ||  —  di 


TRAPANU  :  fusto  ;  è  anche  la  me- 
naròla. 

Ailedda.  t,  f.  Pezzo  dì  legno  in- 
forme: schiappa,    tòppo.  Quasi 

.    piccola  asta. 

'Astimari.  V.  gastimart. 

Astìttari.  V.  a.  Aspettare. 

Aslracata.  s.  m.  Battuto  di  pavi- 
mento di  terrazzo  o  di  luogo 
scoperto. 

Astraea  is.  m.  Terrazza.    \\  —  cu- 

Astrìca  i  ^'ERTU:  «errflzsfl.il -AVI- 
RILI  all' ASTRA  cu  :  èsser  adirato: 
aver  i  bachi.  |i  —  VIDIRISILLA  Di 
L^ASTRACU  :  star  all^  finèstra  col 
tappeto,  uscir  ài  pulito  (LWigine 
ha  analogia  ai  lastrico  che  a 
Lucca  chiamai)  àstraco). 

Astntacanbili.    s.    m.     Spegnitojo, 
1 1  fig.  Sagrestano. 

Astatari,  v,  a.  Spègnere  {A.  V,  itai, 
stulare). 

Astntaturi.  Y.  astutacanmli. 

Atama.  V.  Xtimu. 

Atara.  s.  m..  Altare. 

Atìmu.  s.  m.  Momento:  àttimo, 

Atriffoa.  s,  f.  Susina  selvatica: 
prugnolo. 

Atrignoln.  s.  m.  Sorla  di  susino 
selvatico. 

Atra.   V.  autru. 

Attabbunatu.  add.  Intrattabile  e 
che  tiene  in  sé  i  suoi  pensieri: 
sornione, 

Attabbuseìu.  s.  m.  Pennello  d'  ot- 
tone degli  orefici:  grattapugia, 

Attabbasciarl.  v.a.  e  iìitr.  Usar  la 
grattapugia  :  gvattapugiare. 

Attaceabbarracclil.  s,  ni.  Attacca' 
brighe. 

Attaccagghia.  s.  f.  Legacela^  legàc- 
ciolo. Il  Calzina  che  si  mette  ai 
polli  per  distinguerli. 
AttaccamiccA.  s.m.  Moccicóne,  buon 

a  nulla.  |1  Troppo  buono. 
Attaccar!,  v.  a.  Legare.  ||  Unire  : 
attaccare.  \\a.  rifl.  Venir  a  con- 
tesa :  attaccarsi  o  attaccarla  con 


ATTACCATU 


—  84  - 


ATTISABI 


uno.  Il  ATTACCARI  BABBACCA,  at- 
taccar lite:  rizzar  baracca. 

Attaccata,  add.  Legato.  \\  Attaccato. 
Il  Contiguo,  attiguo,  di  stanza  , 
casa,  ecc. 

Attaccaturi.     s,     m.     Attaccatojo, 
Il   Campanella    fitta    nel    muro 
per  attaccarvi  fune  o  che. 

Attacchiarella.  s.  /*.  Nervi  e  carne 
a  lista  che  forman  una  parte 
mangiabile  delle  bestie. 

Altaccu.  $.  m.  Attacco,  |1  Alterca- 
zione,\\  Assalto:  attacco.. 

AtCaccunata.  add.  Grossolano,  ru- 
stico: tànghero.. 

Attacìatu.  add.  Assetato,  \\  Preso 
da  desìo. 

Attacia.  s.  m.  Appetito  intenso  : 
iizzoloy  frégola, 

Attangari.  i>.  a.  Puntellare,  affor- 
zare con  .stanga  :  stangare, 

Attapanciari.  v,  a.  Afferrare  :  ag- 
gavignare,  \\  Catturare. 

Attappari.  V.  attuppari. 

Attaragnarì.  v.  intr.  Irrigidire  per 
freddo:  assiderare  (come  i  ragni 
morti). 

Attarantalatu.e»^//.  Morso  del  ragno. 

Altargiari.  v.  a.  Oltraggiare. 

Attarasari.  V.  accarusari. 

Attassari.  v.  a.  Agghiacciare  ,  at- 
tassare.  ||  Intirizzire.\[  Rattristare. 
||  Attoscare  V  acque  col  tassu. 
Il  intr.  Sbiadire.  ||  Sbigottirsi. 

ACtaftsalura.  s.  f.  Macchia  d^umido 
nel  muro. 

Attavulari.  V.  'ivtavulari. 

Att^.  Interiezione:  vehl  \\  Ripieno. 
!l  Esclamazione:  a  tei 

Attematicari.  v.  intr.  Incaponirsi, 
incocciarsi, 

Attempu.  avv.  Adagio,  piano. 

Atteniparari.  V.  attimpari. 

AUèniri.  parisi  atteniri,  è  come 
dire  farsi  tenere,  ma  in  senso 
di  esser  inflessibile. 

Attcnzìuoata.  add.  Attento:  atten- 
zionato.  Il  Riguardoso. 


Attidiarì.  v,  a.  Tediare, 
Atiiggtalari.  V.  grattighiari. 
AtciSliìari.  V.  attisciari. 
Attilebbra.  V.  lattilebbra. 

AttlllìCClliata.   y.    ALLIDDATU. 

Attimpari.  v.  a.  e  intr.  Attempare^ 
jl  Salire,  e  qui  vien  da  timpa  V. 
Il  Lasciar  una  cosa  in  tronco,  e- 
correr  ad  altra.  ||  V.  'nturdiri. 

Attimpunarla.  s.  f.  Denunzia.  V» 
sotto. 

Attimponi.  s.  m.  Demtnziatore.   || 
fari    l'attimpuni  ,    manifestar 
i  complici    per  aver  impunità: 
pigliar  V impunità  (da  atto  im^ 
pune). 

Attimagnari.  v,  a.  Ammucchiar  i 
covoni  in  biche  o  in  barche: 
abbicare,  abbarcare  (da  timo— 
gna). 

AttÌDaggbIari.  v.  a.  Stringer  eoa 
tanaglia  :  attanagliare,  ||  Abbran^ 
care.     Costrìnger  uno. 

Attincbìari.  v.  intr.  Indugiare,  htt- 
dare.  ||  ».  rifl.  Awentrinarsi, 

AttiDtarì.  V,  intr.  Origliare  (forse 
da  star  attento). 

Attintlcari.  v.  a.  Annerire. 

Attlpanart.  v.  a.  Rinzeppare  ^  rim- 
pinzare. Il  Gonfiare,  tendere:  in- 
timpanire. 

Attiparì.  V.  a.  Far  zeppo  :  zeppetrCy. 
stivare.  \  V.  wtipari. 

Attippari.  V.  ATTIpari. 

Attiragnari.  V.  attaRaGNARI. 

Attirantari.  v.  a.  Far  tirante:  tèn^ 
dere,  stirare,  \\  v.  intr.  Tirar  le 
recate  che  sogliono  precedere 
la  morte:  ratire.  j|  Morire:  tirar 
Vajuòlo.  Il  Intirizzire. 

Attlrantata.  s.  f.  Stirata.  If  Recata, 

Attirrantuni.  V.  attirantata. 

Attirrunatu.  add.  A  somiglianza  di 
torrone. 

Aitisana.  V.  in  tavula. 

Attisari.  v,  a.  e  intr.  Tèndere, 
Il  Rizzare.  ||  7*,  mar.  Tesar  un  cavo. 
Il  fig.  Mostrar  baldanza:  ritigal^ 


ATTISCIARI 


-  85  — 


ATTUBR4CAFE 


iettare.    \\    Morire:   stecchire,  \] 
ATTis\Bi   l'obigghi:    tènder  gli 
orecchi. 

-àttiMiari.   y.  ABBI  CRI  ABI. 

4tti8tarì.  V.  a.  Accozzar  le  teste 
dì  tra^ì  o  che:  attestare.]  intr, 
Incapare,  intestarsi. 

Attuanti,  add.  e  sost.  Rogante. 

-Attitarì.  v.  intr.  Rogare  un  atto. 
Il  Fare  atti  giudiziari:  attitare. 

Attitata.  s.  m.  Atto,  strumento  le- 
gale. 

^auafOCa.    y.   ATT^ZATUBI. 

Attizxalampi.  s.  m.  Per  ischerno  a 
sagrestano:  smoccolatore. 

Attizzanti,  s.  m.  Chi  attizza  le  per- 
sone le  une  contro  le  altre:  at- 
tizzino, 

AttizzamalaDiii.  y.  attizz aliti. 

Atlizzari.  v .  a.  Attizzare,  ||  Smoc- 
colar il  lume.  Il  Seminar  zizzànie. 

Attizzaturi.  s.m, Attizzatore,  \\Smoc- 
colatojo, 

Attizznnari.  v,  a.  Annerare  come 
tizzone. 

Attoma    avv.  Di  nuòvo, 

attraccali.  y.ABRAMMABi.  Il  Com- 
binare. 

Attrantari.  y.  attirantabi. 

Attrantani.  y.  strinciuni. 

JUtrapiiarl.  v.  a.  Arraffare.  \\  Sor- 
prendere: attrappare. 

Atirassari.  v,intr.  Tardare  ^  indu- 
giare {Sp,  atrasoTy  restar  indie- 
tro). 

J^ltrassata.    add.   Indugiato,   ||  Di 

.  pagamento:  intermesso.  \\  P^on 
avanti  in  checchessia:  addiètro. 

^UraMii.  s,  m.  Indugio,  \\  Di  somma 
noi^  pagata  a  term^ine  fissato  : 
scaduto  y  decorso  (jSp.  airaSf  in- 
dietro). 

^ttrUicarl.  v,  a,  T,  mar.  Legare  for- 
temente con  corde  ^li  alberi,  i 

„    pennoni  uniti  :  trincare, 

4tti1iu^ui.  add,  $jcaltrito:  trir^caito. 

Attrinciari.  v.  a,  afferrare,  . 

^ttrlTimentii,  ^im.  Ardimento. ^„ 


Attrivirisi.  v.   n,  rifl.  Ardirsi  (jSp, 

atreverse,  osare). 
AttrÌYÌtu.  add.  Ardito  (Sp.  atrendo), 
Attraffari.  y.  affirbabi  (da  TBOF- 

fa). 
Attmmmintari.  v.  a.  Tormentare, 
Attruminiiitatn.  add.    Tormentato, 

Il  Intormentito, 
Attmpparisi.  v.  n.  rifi.  Accalcarsi, 

aggreggiarsi, 
Attruvarl.  v.  a.   Trovare. 
Attmzzari.  y.  tbuzzabi.  ||y.  mmat- 

TIRI. 

Atto.  s.  m.  Atto.  \  fari  attu  :  far 
cenno,  [j  NTALL''AT'ru:  nel  men- 
tre: nelVatto.  yale  aàche  giac' 

chéy  poiché.   Il  NT'  ON  ATTU  E  TOT 

FATTU:  in  un  bacchio  baleno. 
Il  NTALl'aTTU  :  ?nentre, 

Attnecarl.  v,  intr.  Spettare^  toccare, 

Attaaia      [add.   Elegante  ,    bello. 

Attagatu  (Come  quasi  colui- ch^è 
togato. 

Attoff^hiari.  y.  gbattighiari. 

Àttula.  y.  dattula. 

AttmiarL  v.  a.  e  intr.  Intonare.  |, Se- 
renarsi del  cielo. 

Attanna.  Idiotismo  per  notturna, 

AtiuDDari.  V.  a.  Attondare.  \\  Tosare, 
It  Tèndere  i  capelli:  zucconare, 
y.  ARBIFlLARI.il  Fallirsi. 

Attoppanti.  s,  m.  Avventurière, 

Attoppari.  V,  a.  Turate  ^  tappare. 
Il  Rendere  stitico:  sliticare,  \\ 
—  LI  viti:  attralciare,  !|  Sor^ 
,  prèndere  {Gr,  tottos).  ||  Dar  to- 
sto principio  (  Lai.  topper  :  pre- 
sto). 

Attoppateddn.    s.     m.    Spezie    di 

chiocciola  :  marinjèlla,  ||  —  ma- 

RINU:    natica  castanea.  ||  \npl, 

.    .  sorta  di  pisiste  corte  i  maltagliati. 

Le  più  piccole:  avemarie  Quelle 

.    lavorate:  sedani. 

Àttuppatiddonl.  y.  grastuni.' 

Attordarl.  y.  NTUBOIBI.  Il  £  ATI^I- 
STARI  y.  ..     ,i   . 

Attnrracafè.  s,  m«  Tostino,  \ 


ATTURBARI 


—  86  — 


AVANZALTARU 


Attarrari.  V.  a,  jébhrustolirclH  Det- 
to del  caffè  :  tostare  (Lat.  torrere), 

Attorraturi.  V.  atturracafè. 

AUarra.  s,  m,  AhhrustoUmento^  to^ 
statura.  \\  fetu  d'attiirru:j9U2zo 
di  hruscato. 

Attarturari.  v.  a.  Torturare, 

AtO.  V.  AUTU. 

Àaba.  s.f.  Alba. 

Aobera.  s.  f.  Uccello  giallo  che  a- 

bita  in  fiumane. 
Aabetca.  aw.  Prima  dì  farTalba. 
Anbìna.  s.  f.  Sorta  d*  uva  bianca  : 

albana. 
Anbura.  s.  f.  Albore  (tu.). 
Anbnzza.  j.  /*.  Erba  :  asfodelo. 
Aneedda.  s.m.  Uccello:  augello, 
Aoei.  V.  5CHIFU. 

Aafsliìa  (y  ^guGGHiA  e  simili. 
Aosfia     \ 

Aosarru.  5.  m.  Pianta:  5a/ix  car- 

p'ea  L. 
Auliva.  5./!  Oliva, 
Aomidda.  s.  f.   Camomilla. 
Aamniiru.  V.  mmrìacula. 
Aannari.   v.  a.   Portar  in    copia, 

quasi    a   onde.  |]  —  la  vdtti, 

far  saturar  di  liquido  le  doghe. 
Aurata.  V.  ARATA. 
Auriccbia  )s.  f.  Orecchia.  |j  —  di 
Anriecia    )    vecchia.  V.  anzàru. 
Aurina,  s.f.  Orina, 
Anrioln.  V.  ajula. 
Ànru.  add.  Agro. 
Ansa,  s,  f.  Pezzo  di  cuoio  con  cui 

8i  aumenta  dai  caholai  il  Tolume< 

della  forma:  alzo. 
AuMri.  v.intr.  Osare,  \\  v.  a.  Al' 

zare.^  Serbar  e.  \  ctJ'ADSA,  TROTA: 

chi  ben  ripone,  ben  trova. 
ÀUstinariti.  u.  n.  fift.  Ostinarsi. 
Anstu.    s.  m.  Agosto,   \\   AITSTU  E 

RiusTU  È  CAPtr'D'iirvERmi:  ;>«r 

s.  Donato  (7  agosto)  Vinvhrnq  è 

nato. 
Àustnsn.  add.  Gustoso.  ' 

Aulamllla.  V.  arcimisa. 
Antann.  s.  rn.  Albero  :  lérice. 


Autarn.  s.  m.  Altare  {A.  V.  itaL 
autaro). 

Anteru.  add.  Altèro. 

Antisgiarì.  v.  intr.  Altereggiàre. 

Antizza.  s.  f.  Altezza.  {A.  V,  itaL 
autezza). 

Àntrn.  pron.  Aliri^  per  persona 
come  soggetto;  a/<ro  per  cosa, 
e  come  -complemento  di  persona 
e  di  cosa.  ||  add.  Altro.  [\  im' 
adtri,  vu'aUTRi:  noialtri,  vai- 
altri.  {A.  y.  ital.  antro). 

Antu.  add.  Alto.  {A.  y,  ital.  auto). 
fi  Esclamazione:  a  noi!  supvia! 

Autnliflldu.  dim.AltinOy  altetto, 

Aulora.  s.f.  Altura. 

Auzari.  Y.  aUsari. 

Auzzatlna.  s.  f.  Prima  zappa  o  a- 
ratura  che  si  dà  alle  terre  :  rom-- 
pitura. 

Anzzi.  V.  AUSA. 

Ava.  y.  LAPA. 

Avalì.  add.  Eguale. 

Avannn.  V.   AGxrAifNU. 

Avantalom    /^.  m.  Vantatore:  va- 

Avantarcdduj     nhsio. 

Avanlari.  v.  a.  Fantare.  ||  Afferrare: 
agguantare.  Il  T,  mar.  Cappea^ 
giare  che  fa  la  nave  che  è  alla 
cappa.  Il  cu  s^AvÀifTA  citiaso 

YUCCA    O    È    ASmU    O    E   CUCCA: 

chi  si  loda  s*  imbròda  (  A.  y, 
ital.  avantare). 

Avaniarslra.  avp-.  Avantieri  sera: 
V  altra  sera, 

Avnnteri.  avv.jèr  P altro,  avantièri* 
Il  V  altro  giorno  ,  tempo  pia 
lungo. 

AVanti.'/Trep.  e  avv.  Avanti,  irmàtùd» 
Il  PI66HIARI  AVATTri,  prevenire 
alcuno,  farsi  ragione  anche  a 
non  averla:  métter  le  mani  ifi^ 
nanzi  per  non'  cadere. ^  \\  ATÀlttiì 
in  modo  imperativo:  su!  ifia! 

Avantiraxsn,  avv.  li*  altro  giornacefù^ 

Avantulldda.  dim.  Un  jpoCÒ,'U-> 
quanto  avanti. 

Avanialtam.  V,fktxa,  ' 


AVANEAEI 


—  87  — 


AKKABIABI 


AfMixari.  v.  tL  Avanzarti  )|  n»  rifi. 
Ardire  di  fare  o  di  dure.  ||  avan- 
ZAMU  !     imperativo  :    andiamo  t 


vta: 


ìL  apv.  Innanzi. 

Atuizh.  s,  m.  Avanzo,  ||  Avanza- 
mento, ||  DA&i  l'avanzi;;  Hfar 
il  rèsto.  Il  vuLiBi  L*AVAfizu:  volsr 
rifatto  il  rèsto, 

Avararì.  v.  a.  Cascare  da  «&  lato. 

Avafò.  V.  ALAÒ. 

Alilata.  y.  GIACUNETTU. 

Aviatarl.  v.a.  Assalire,  scoprire. 

Aviri.  V.  aus.  Avere,  ||  avieinni  di 
Uim,  fiomigliargli  :  tirare  da  uno, 
darsela  con  uno.  \\  AVIRIKNI  m 
LU  FAZZU:  sentire  ,  avere  dei 
matto.  Il  cu'  ww'  appi  nW  appi: 
chi  ha  avuto  ha  avuto,  j|  AVissi 

ED    AVIRBIA    MOBSIRU  A    LA  VI* 

CARIA:    del  senno  di  pei  ne  son 
piène  le  fòsse. 

AvinMrì.  V.  intr.  Cantar*  alla  di* 
stesa  del  fringaello:  sfringtteU 
lare, 

Afiraeria.  V.  virsebiu. 

Afe.  y.  ALAÒ. 

AMggkia.  Modo  d' indicar  abbon- 
danza: volerne  !  manca!  averne 
vòglia.  Jl  E  pnr  modo  di  espri- 
mere il  poco  o  nessun  conto 
cbe  si  faccia  di  checchessia: 
tira  via,  non  monta.  \\  avogghia' 
DI  Dmi ,  DI  FARI  :  aver  un  bèi 
dire^un  bèi  fare, 

AaraciU.  y.  ABBBAGIU. 

Ava.  s.  ,m»  Bisavo  {Avolo  è  lo  stesso 

che  nonno  in .  italiano). 
Av«BSlii«rl.  V*  difett.  yolerne,.a^ 

■veme  vòglia.  \,  avogghia. 
kexttn.  y.  AUTU. 

Avvampalavori.  y  .abbambalavubi. 
(  1  Sorta  di  nccello:   starno  yo(^ 

gare. 
Airaaivarì.    v.  intr^.    Avvampare. 

I  Infiammare.  \\  Ard^tt^   IL  M^ 

ATvanipidiarì.  y.  avvampar!. 


A¥VlBCÌrÌ.   y.  ABBllfCIBI. 

Avvìntari.  y.ABBiNTARi. 

Avvirsari.  v.a.  Rassettare,  riordi* 
nare:  ravviare^  ||  n.rifi.  Pigliar 
il  vèrso. 

Avvisar!,  v.  a.  Avvisare.  ||  Indovi- 
nare, Il  Assegnare  la  leiione. 

Avvistarl.  v.a,  yedere,  scolorire. 

Avvnrpari.  v.  intr.  Divenire  vol- 
pato, de)  grano:  involpare. 

Asari,    y.  ANZABL 

AAÈaMari.y.  amiìazzabi. 

Azzaceagnari.  y.  azzaccahari. 
Il  y.  appuzzasi.  Il  E  at.risina&i. 

Azzaecasoata.  add.  Agrestino,  del 
vino.    ' 

Aisaccanari.  v.  a.  Racchiuder  il 
bestiame  nel  gagno.  |l  Spoppare 
gli  agnelli.  ||  a.  rifi.  Empiersi 
di  zacchere:  inzaccherarti, 

Aiiasariarl.  v.  intr.  Il  fiorire  degli 
ulivi  :  mignolare,  [j  E  anche  degli 
aranci. 

Azsalora.  s.  f.  Albero:  azàeruòio^ 
e  il  frutto  azzeruòla, 

AsBannari.  v.  a.  Ribattere,  guastar 
la  punta  o  il  taglio:  rmtuaMire. 
1]  met.  Contraddire.  [\  Perder  il 
nio  che  fanno  i  ferri:  sfilare. 
Il  —  LU  ciBiVEDDU  :  imbuire , 
dare  spesa  al  cervèllo.  \\  —  LU 
discursu,  distorlo,  stornarlo. 
Il  Detto  di  colori  :  avventare, 
li  Addentare:  azzannare. 

Azzanni,  cong.  Anche  (forse  da 
eziandio), 

Azzappari.  v.  a.  Zappar^,  K  Pestare, 
batter  i  piedi. 

Azzappall*"-  y.  ZAPPULIABI. 

AzzappoBÌari.  v.  intr.  Percoter  la 
terra  colle  zampe  che  fanno  i 
cavalli:  zampeggiare. 

Azinrftarl.  v,  a.  Metter  le  ulive 
ne'canti  (zabbu):  métter  in  caldo, 

Azsaretta.  s.m,  Acciajo  raffinato, 

Azzanui.  v,  a,  Inacciajare.  ||  r— la 
CATiifA  Aunu,  bastonarlo:  spi^ 
nargli  le  costure.  .    ,  ;; 


AZZARINU 


^88  - 


BAlBimiU 


Anarinn.  s.m.  Acciaino,  ||  Sutro, 
Il  add.  Di  color  tTacciajo. 

kamru,  s.m.  Albero:  àcero» 

Aizazzari.  v.a.  Assaggiare. 

AzziceafHtColi.  add.  Spilorcio:  tir- 
chio, 

Azzìccari.  v.  a.  Azzeccare,  \\  Con' 
ficcare^  piantare,  ||  Dar  noi  segna. 
Il  Insistere. 

Azzicclifari.  V.addìiri. 

Azzlddam.  V.  zìdda&U. 

AzzlddArUi.  V,  n,rifl.  Cacarsi,  ||  km.* 
inalarsi  di  diarrea  che  fantto  i  co* 
nigli  (da  zìoDARU).  ||  Sbigottirsi. 

AnlddanirMi.V.  azziddarisi.  ||  Gio* 
ire.  Il  Impaurirsi.  ||  Scornarsi , 
pungersi  per  parole  acri. 

Azzìddica.    s.   f.    Erba  :    abròtano 

.    selvatico. 

Azzimmari.  v.a.  Cimare  i  panni. 
Il  Assassinare,  ||  intr.  Buttarsi 
nelle  reti,  gli  uccelli. 

Azzimmatora.  s.  f.  Cimatura, 

Azzimmiddari.  v.  a,  Ziimhellare, 

Azzinnari.  V.  azzamnari.  ||  Per 
guastare.  \\  V.  scannaliabiu. 

Azzitariti.  V.  a,  rifl.  Prométtersi 
spòso  (da  ziTu). 

Aiiiizari.  v.  a.  Adornare:  aizimare. 
Il  Aggiustare,  conciare. 


Azio,  cong.  Aedo.  \\  OMO  D'*Auèy 
uomo  da  ciò, 

Azzolo.  €HÌd.  Aziuòlo,  ||  Aggiunto 
d^una  specie  di  pere.  ||  soMt„ 
Turchinetto,  che  s^nniace  aira<^ 
mido. 

Azznbbmiari.  Y.   abbiucgabi.  ^ 

Azznceararì.  v.intr.  Dicesi  di  fratta 
candite  o  a  giulebbe  quando  ri- 
copronsi  alla  superficie  di  zuc- 
chero cristallizzato. 

Azznccari.  v,  intr.  Allignare  :  cep- 
pare (da  zuccu).   il  V,  Auie- 

GABI. 

AiZQddarìai      (V.  azzagcanaeisi.  )| 

Azznddarariai  \   V.  azziddarajusi. 

Aisalari,  v.  a.  Colorire  in  aziuolo. 

Il  Dar  il  turchinetto. 

Azimedda  /     ,,    j*'  ^-^ 
..._,_.      >  add.  Azzurrino. 
Azzalettn    \ 

AzzuUnri.   v.  ai   Dar  busse:  tam* 

bussare,  zombare» 
Azznllata.  s.f.  Carpicelo,  di  bnaiie. 
Azzarrarl.  v.intr,  Imcaparbiroj  in- 

caponire. 
Azznttari.V.  VOTTIABI  {Sp^azoiar), 

Il  Tuffare,  appozzare. 
AzzMCtatn.  add.  Di  terreno  che  non 

avendo  pendìo  faccia  (  ^tta): 

appozzato,. 


B 


Babbalacchia.  add.  Babbalèo. 
BablMlacl    ìs.m.  Chiòcciola.  Qfnieì- 
Babbalacla  >     la  senza  guscio  :  lù- 
Babbalnclo  \     maca.  \\  —  d'acqda: 

/tmne.jl  Per  babbuinuV.  (daètffa 

e  luce). 
Bàbbalnra.  V;  vavioLa. 
Babbalnln.  add,  Babbione. 
Babbana^a.  V.  bàbbarìA. 
Babbanla.  V.  babbarìa. 
Babbanlarf.  v.  intr.  Far  il  nhsd. 

Il  Burlare  :  «Merlare. 
Babbanltafl  {s,f.  Bnàg^tie,  bab- 
Babbarla       \     buaisàggine. 


Babbaaani.  add.  Babbacùùme. 
Babbao.  s.  m.  Nome  per  far  pnvit 

ai  bambini  :  bau,  babau. 
BabblaH.  y.  babbahabi. 
Babbltntlni.  V.  babbarìa. 
Babbn.  add.  Sciòcco,  bàbbèo.  \\  fabi 

LU  BABBU  :  far  lo  gnòrri. 
Babbnete.  ▼.  babbalqgi. 
Babbuinii.  s.  m.  Babbuino.  ||  Gon- 

Irate    camuffato   in  cappa:  tit- 

cappato.  U  Per  àbaco. 
Babbnzzana.  V.  fAfvmmA, 
Bacamorta.  s,  m.  Sorta  di  agiMue: 

bergamotta. 


i 


bXcaaa 


mmm    -^/^    -_ 


BAFF 


/.  f»  Bròeca.  (Lat,  baear)* 
Il  Sorta  di  baroccio. 

BaearMdnsa.  V.  ifULiTUSU. 

BaeanUrl.  V.  DUifNi^i.    . 

Baeca«slitam.  s,  m.  Socco/à.  |t|  P!»r- 
digiorno:  bighellone, 

Bacearella.  s.  /*.  Sorta  di  pìoeola 
carrozza  :  bcLg<UeHo. 

laeearlarl.  V.  S6UAZZARURI.)|  P«r 
ciarlare, 

BacdictU.  s,  f.  Bcuxhetia.  ||  Quella 
che  portaa  i  ramarri  nelle  pro- 
cessioni. Il  Bacchetto,  frusta*  ||«^di 
PA&agqda:  ^stecca.  Xi—  l>l  vWr 
Ta^LIB:  Mesca.  ||  -^  di  la  GAOOIA: 
^tola,  \\  >-  DI  cibalacca:  can- 
nèllo di  ceralacca,  ||  -*-'  Di  bat- 
TIBI  .LI  i^OBBi:  carnato. 

BaccM.  FABl  BACCHI  BACCHI.  V.  BAC- 
GARIABI. 

Baeeiiiaro.  add.  Grassòccio,  bòffice, 
Bacdiltterl'.  s,  m.  Cokii  ohe  cura 

che    la   processione  yada  osdi" 

nafta:  ramando, 
BaeeHUUari.  v,  a.  Battere  eoa  bac* 

chetta,  con  carnato:   stamnUar^, 

bacchettare. 
Bacila,  y.  VAGiLL 
Baeiletta.  s,  f,  JRroventi  aYiwAtixii 

d'un  corpo  morale,  che  a|>par- 

tengan  a  molti. 
Baciullu.  add.  Sciocco:  citrullo, 
Badasshiari.   v,   intr,   Badigliare, 

sbadigliare.       ' 
BaAagiUla.   s.  m.  Badiglio,  sbadi- 
glio, ti  Per  bavaglio,  \\  Trawrsa,: 
Baéaloeca.  s,  m, Bariglione,  [[Buco. 

t|V.  BABBAZIU. 

Bajanco-  «.  m.  Erba  di  S.  léorènx», 
Ba«da.  s.  f.  Palla,  \\  Quella  colle 
punte,  ch0  si  mette. ai  c»>vaUi 
della  corsa:  peretta,  H  Acnese 
con  coi  ai  fanno  trine  t  Tombale. 
Il  «^  jHXAZSATA,  palla,  foiaala; 
e  si  dice  fig.  di  chi  va. come  il 
Teato»  ||>£    anche    pei.  dànmU, 

II—  DI  GABIII.  V.  BABDOXTULA. 

U-r-m  i/CKCRfu:  giòbù^dBU'òB' 


chiù.  Il  -<^  m  fow  z  tuorlo.  Il  — ^  BC 

5IVU,  a  uomo  grasso:  balladicera, 
BaMariana.  s.  f.  Erba:  valeriana, 
BaMariarl.  v.  a.  Far  alla  palla  di 

checeliessia  o  chicchessìa.  ||  Pai*- 

leggiare, 
BadAarbniala.  V.  badduiza. 
BaMatnrl.  s,  m. Terrazzo,  ringhiera: 

ballatoio.  |J  Per  scacchebi  V. 
BadÉtera.  #.  f.  Arnese  ove  si  ianno 

le  palle:  pallolUèra, 
BaMerl.  s.  m.  Piede  che  tiene  il 

tombolo.  Il  Per  pregnezza, 
Baddiarl.  v.  intr.  Dicesi  della  mi- 

gliarola  tirata  da  poco  discosto. 
BaMlala.  V.  PiTliuUATA. 
BaMocc^lu.  V.  maddoccu. 
Baédèccnla  \  add.  Mollicone^  bòffice. 
BiaMoMu    (  Il  s.  V.  mapdogcu. 
Baddotia.  V.  sotto. 
S«d44lt«ta.  s,  f.  Pallòttola.  |l  Quella 

pe^  cani  col  veleno  :  polpettina. 

Il  Animaletto  simile  airarmellino: 

dònnola.  U  SUCATU  di  la  baddot- 

TOLA  :  secco  allampanato, 
Baddo.  s.  m.  Quella  noce  colla  qual^B 

ti  tira  nel  giuoco  del  imocìim»: 

bocco, 
Baddaeetaiart.  V.trizziabi. 
Baddunl.  s,    m.   Pallone.    \\  Palla 

piena  di  borra  :  bonciana,  ||  7^  pi 

terra.  V.   TIMPUHI. 

Baddnttmera.  V.  baddera. 

BaddQttQliaii.  V.  abbadduttuliari. 

BadduttnllaBl.  s*  m.  Batùffolo ^.ba~ 
tt*/f ì«. 

Badecta.  s.  f.  Reietta.  \\  Spiamento. 
Il  .Sentore. 

Badili.  «.  m.  Sito  ove  si  muQge  il 
gregge  (da  vadu). 

Badn.  s,m.Vuòto.  \\  Perdiia,\\  V.yadu. 
Il  A  VADI}.  aì99,  A  perdimentA  di 
ft^mpo,  .    i. 

Badnfaiik  V.  BABDUINU' 

Baff.  Nei^rw..  ZOGGU  VEPfi  dijÌiff 
.E,RArr»  Si  rmi  va  di^biff  £B^f: 
qud che  vikn.di  ruffa  e raffa^  se 
ne  va  di  buffa  e  buffa*      ...  ; 


BAPfA 


—  90  — 


BAMBABBICCIA 


BMRn.  y .  in  cactvizA.  ||  V.  trofta. 

||V.  beffa. 
a«fli«rl.  V.  intr.  Squittire,  de'  cmi 

quando  trovano  la  fiera. 

«affta.  V.  BACCHI ARU.  V.  PAFFUTO. 

Bagana.  V.  lemmd.  E  forse  corru- 
zione di  BACCARÀ. 

Baganiari.  V.  SFRAGARi(da)BAGAliU 
che  scìopa  e  non  lavora). 

Bagann.  V.  lemmu.    ||  V.  APtffn. 

Bagarìna.  add.Catiivo,  inktile.  Tolta 
Pidea  dal  baganu. 

Basglkioln.  y .  BRIGOHIOLU. 

Baggklo.  5.  m.  Cortile,  àtrio» 

Bagglanarla.  s.  f.  Spòcchia.  \\Bur- 
banza.  ||Affettata  lisciatara;  itrek- 
hiatezza,  \  \  Cosa  sciocca  «  inutile  ; 
baggianerìa. 

Bagglanlariai.  v.  n,  rifl.  Paiwtug^ 
giarsi, 

Bagglanit.  oilif.  Che  si  p«fo»eggia: 
spocchioso.  I j  Burbanzoso,  \  \  Vani- 
toso, \\  €be  ra  il  galante  nel  ve- 
stire :  sgargiante.  ||  Detto  di  co- 
lore r  chiassoso,  *■ 

BHgnlera.  s.  f.  Tinòzza. 

Bai.  s.  f,  pi.  Grossi  travi  orizion* 
tali  per  sostener  i  ponti:  bagli. 

Baiaa.  s.  f.  Comiceita^  ta  delle  #* 
nestre. 

BatalaHla  \  s.  m.  Istramento  por- 

Bajamla  |  tatile  fatto  di  Uvole 
per  comprìmere  la  vinaccia  salto 
il  torchio.  Il  Per  cataiattu  y. 
Il  Per  STBAOLA  y. 

Balaiaa.  add.  Dicesi  di  doma  gros- 
saccia,  megiona. 

Bajaccara.  add.  Gretto:  stilHno. 

BàUco.y.BÀxnca  f|  y.  barco. 

Balafrìa.  s.  f.  Sfregio  nel  tìso. 
(  Fr.  batafre). 

Balata.  s,f.  Lastra  di  pietra.||Quella 
che  copre  la  sepoltura  {  làpide, 
y  Qnelia  che  tara  la  bocca  dal 
ramo  :  lastrone,  ||  -  di  oinca  r  i«- 
'póana,  (Ar.  balath  lastrìeo,  o  Gr. 
^ouAo»  pongo,  getto). 

Balalarl.  y .  abbalata'Ri. 


Balalara.  s.  m.  Palato  (Sp,   imim^ 

dar).  Il  y.  STRIGATDRI. 

BalatcMa.  s,f.lastrettm,l\T«mm^ 

magro,  qnati  sasso;  calèsito. 
Baladiia.  add,  I^L  tenreno  a  strati 

di  pietra. 

BalatiBIO.  y.  ABBALATATV. 
y.  BARCn. 

i.  f.  Battatajo,  f{  Rkt>^ 

ghièra  del  ballatojo. 

BalélUii.  i.  m.  Terrazzino,  Il  fto/» 

cone  italiano  è  pia  generale  di 

finestra  non  piccola. 

Baleatra.  s.  f.  Baléstra,  f  farivi- 

DIRI  LI  COSI  CU  LA  BALESTRA  :  U* 

ner  corto  a....  ||  balestra  di  la 
SCUPETTA  :  trabocco.  \\  —  Di  LU 
CUBBULUlfi:  compassi  del  mantice. 
Il  —  DI  LA  TOt^à:  mòlla.  H  Ar- 
nese di  fil  ferro  della  forma  da 
caratteri:  nMla. 

Balestrici,  y.  bulestrici. 

Balecta.  s.  f.  Stecca  da  cacciar  le 
bocce.  Forse  corrasione  di  pa- 
letta. 

BAUCD.  y.  BÀLACU. 

BalisCriaa.'  add.  Di  cavallo  che  ha 

i  piedi  dinanzi  torti  in  fueri. 
Baiiatmal.  y.  balestra  di  ciì»> 

BULUlfl. 

BaliaccBicri.  add.  Dissipatore,  acia- 
patore. 

BanafHI.  y.  mllafii* 

Balletta.  /.  m.  Balletto.  ||  mot,  Im^ 
bròglio,  e  anche  pericolo» 

Ballotta,  s,  f.  Balletta.  ||  Baràttolo^ 
di  vetro  o  altro. 

Ballonarla.  /.  f,  Esawasione. 

Baliaaartt.  add.  Sballone  ^  abkc»^ 
dono. 

Banani,  s,  m.  Pallone.  ||  add.  Mil- 
lantatore. 

L  S,   f.    CioMCM. 

V,  imr, 
impastocchiare, 

■■Barar».  s>  m.  Cianoièro*  \\  Va^^ 
gabomdo, 

y.  MZUDAPAi     . 


BAMMIlfABU 


—  91  — 


BABlikBOSSU 


irò  I  *•  '"•  Ff ^Mn«a;V>. 

■aHDiiìBi«««Bl  jSidioeciiihama- 

■umBiiiaBi  \  niere  bambÌDd- 
•che:  bambocdoM,  |)  E  di  ohi  ha 
figura  bofficiona  di  troppo. 

lanpartuu.  V.  luminaria. 

laapmtfecci.  avv,  Buàn  ffrò. 

BanpoSKliia.  V.  yuscaogiiia. 

I.  s,  IR.  iBheheti0,  M 
ì.  s,  f.      \    caliolaio. 
a.  8.  m.  Panca   da  ri- 
Tenduglìolo  :  btmektròtlo. 

BiMcata.  #.  /*.  Banco, 

laMasicMIi.  j.  m.^/.  Pezzi  di  legno 
alle  trayerse  delle  crocette  di 
gaMna:  marace,  ||  Legni  Inngo 
le  coste  del  bastimento  i^cMttèrt*. 

laacassi.  s,  m,pL  Tavoloni  inngo 
i  qoali  son  tesate  le  sartie  della 
nave:  parasarehie* 

lanchctta.  s.  f.  Banchina,  }|  Pon- 
ticèllo di  legno  per  comodo  di 
salire  in  bastimento.  I|  Panchina. 

Banciaiitic«da(a).V.  'ncavusedda. 

Bascliiiia.  s,  f.  Marciapiede  e  se- 
dile Inngo  la  marina  :  f  anchina. 

BBBcwMita.  «.  f.  Zòccolo.  If  Banco 
delle  bottegne.  ||  I  muri  dei  cal- 
caroni delle  zolfaje. 

BaBcueMa.  dim.  BanconeèUo.  \\ 
Asse  di  legno  o  pietra  sn  cai  ii 
stende  Tinchiostro  da  intriderne 
i  ralli  dello  stampatore  :  tappiate. 

laacBBi.  accr.  Bancone.  \\  V.  ban- 
cata. Il  Pancone. 

BaHM.  s,  f.  Banda.  \\  di  FOBa 
BANNA  :  d'altronde.  |l  a  la  banna: 
éUaio.  \\  A  ODA  banna:  di^  là.  || 
CCA  banna:  di  qna.  \\  m  na 
BANNA  A  nn'autra:  di  handà  a 
banda.  ||  OONI  banna:  o^t  parte. 
Il  BANNi  BANNi,  ove  9i  oy«  HO  :  a 
fotti  a  posti. 

Baancni.  s.  f.  Bandièra.  ||  -^  di 
OAMNAVAlteU:   banderuèia,   |<  €i 

'  éieé'BANNBBA  a  giovane  «ttit- 
ciato,  robusto. 


Baniietui.  s.  m.  Bando.  ||  AFflUABi 
LI  BANNETTi:  sbrodettorCf  sh^ 
idare  i  fatti  proprii.  E  aneli» 
spettegolare^ 

Saani.  Modo  di  dire  addio,  mo- 
vendo le  dita  della  destra* 

Baaaiari.  V.  abba|iniahi. 

laBBilora.  s.  f.  Banderuòla.  \\  -«-  Di 
LU  lumi:  vèntola. 

BanniriceMia.  dim.  Banderuòla.  \\ 
L-imparaticdo  di  chi  comincia, 
a-encire. 

Bannirola.  s.  f.  Parte  del  corti- 
naggio: bandinèlla, 

BaBBiiàari.  Y.  abbanniabi* 

BaBBnlIcvitt*  i*   *»•   Aggirawiamloit 

bindolerìa, 
Barac^cBln.  V.  barcocu. 
Mmfmàomnm.' s.  f.  Dònna, 
BaralR.  Esclamazione:  magari! 
BaraggHiB.  V.  badagohiu* 
Baragna.  s.  f.  Steccato  (Lai,  vara,. 

aCy  legno  attraverso). 
BaraBBcri.  s.  m.   Specie  di  ser*^ 

tienle. 
Barattari.  V.  sbinniri.  ||  Disagiare.. 

Il  Mandar  via,  écaociare;  sba^ 

rattare. 
Baratieri.    s.   m.   Barattière,  ||  V» 

SFRATTIDDERL 

Baratta,  s,  m.  Trecoftieria.  ||  jDis- 
sipamento,  ||  Sorta  di  drap|po.di 

seta.  Il  DARI  LU  BABATIU:  SOOI- 

bare.  \\  tirari  lu  baratto,  ba- 
rattare con  frode:  far.laharat- 
tina.  E  tirar  la  camorra.  ||  A«à- 
RATTU:  a  buim^  mercato,  |Ì  DàU 
BARATTO  :  rènder  pan  per.fèeae«m,.. 
Barkaeiarf.  v.  intr.  Vociarec.  &Mr- 
ciare, 

BilrBaBti.  ^.'«n.   Sorta  di  pelle  l 

vitèllo. 
BarkarottB.  V;  tarvauottd. 
BarkaniBt.  V.  Varva  iDaftONNL 
BaHUimsaa.  s.  m;   Ss/Aiana  (ftoc-^ 
"    c^la).  ^  '     -. 


BABJASGIAEI 


—  98  — 


BA&ÀIfA 


••rlMifciari.  V.  barbaci a&i. 
Bttrbaten.  s.  m.  Pianta:  verbasco. 
BArlMlti.  s.  m.  pi.  Basette, 
Xarbìggiari.  v.  a.  Minacciare,  \\intr. 

Urlare,  H  Bofonchiare, 
Sarbitt*.  V.  vahvit^a.  il  pi.  Cavi 

delle  scialuppe  :rtzz0,  barheUeA^ 

Matzc^lini  di  nori  artefaiii  ai  lati 

dei  cappelli  che  usavan  le  donne: 

barbine.  i<  Per  muletto  \,^he 

parti  laterali  della  barba:  fedine. 
Barbosffiaito.    s.   m.   Magliolo  di 

radica. 
Barbòttala.  V.  cudidda  bianca. 
Barbozsa.  Y.  maggbiolu. 
B4rb«la.  s»  f.  BargigUtme, 
Barboni,    s,    m.    Cane:    barbone. 

Il  Pesce:  barbio. 
Sarbotcìa.  s.  f.  Paletta  da  nettare 

il  Tomere. 
Barbattiarì.  v.  intr.  Borbottare.  || 

Per  balbutire, 
Barbatizzu.  s,  m.  Borbottìo.  ]|  iperb, 

Schiamazxo, 
Barcaccia,  s.  f.  Sorta  di  bastimento: 

bareo. 
Barca.  6,  m.  Fiore:  violacciòcche. 
Barconi.  V.  balcuni. 
Bardasela.  5.  f.  Ragazzo,  In  aeaao 

dispregiativo:  bariaeea, 

V:X^^\  '■  f-  *''^'""'"- 

Aardiaebi.  $.  m^  pi.  Busse,  pacche, 

•Bardalmi.  s.  m,  Asino  {Lat.  bardo^ 

-    mulo). 

Baretta.  Y.  baoetta.  . 

Bàna.  s,  f.  Bàlia, 

I.  a<M.' Stupido:  barlaeehio. 
I.  s,  f.  Barra,  sbarra,  i^  Ran- 
dèllo. Il  —  DI  TiLARu:  spranga. 
Il  —  DI  SEGGI  a:  ,tras^hTsa,  ||  Iie 
laminette    della  striglia  :  i  .coi- 

tèili,-  U  pèttisu.  Il  AVIRI  'NA  barra 

'iv  TESTA,  aver  una  falsa  pertua- 

sione.  Il  Y.  barru 

Barrabbabbao.  Y.  babbau 

•arraeani  U.  is.  Sorta  4i.paimf>: , 
■Barracano  !     baracane.  ||  Sorta  di' 


tessuto  di  cotone:  cetom'fta,  IttT» 
dato. 

Barracca.  s,  f.  Baracca,  \\  Tetto^ia 
sotto  cui  stanno  i  fornelli  dalla 
pece  per  le  barehes  pegolièru. 

Barraccbino.  s.  m.  Arnese  doye  si 
fa  la  ricotta. 

Barraecnni.  s.  m.  Bisca, 

Barraccoeo.  Y.  sciabrsri. 

BarraCrusca*  avv.  Alla  carlona» 

Bamssedéo.  s.  m.  Monellucdo 
(Bargello  è  il  capo  de"*  birri,  e 
birro  si  dice  per  rezzo  a  bam- 
bino vispo  troppo). 

Barretta,  s,  f.  Arnese  da  muratore: 
giomèllo. 

Barrerà.  Y.  gatina.  Il  Pedaggio. 

Barretta,  s.  f.  Idneetia, 

Barriari.  v.  intr.  Barare,  barrare, 
\\  Sbarrare,  \\  listare. 

Barricari.  v.  a.  Asserragliare,  l;«S6<ir- 
rare» 

Barricala,  s*  f.  Serraglio.  W  Paliz- 
zata, Il  Stanga  che  impedisce  il 
passaggio  in  una  via  in  oosfani- 
zione:  parata. 

Barrjicetfdo.  Y.  barraggeddu. 

Barridana.  Y.  in  014V4. 

Barrtlotini.  i.  /*•  Giunterìa:  bar' 
rerta.  |(  Sordidezza. 

Barrln*  s*  m.  Barile. 

Barro,  s.  m.  Truffatore  :  ^ro.|lMal 
pagatore.  ||  aviri  lu  malu  babru, 
aver  la  cattiva  intenzione.  ||  E 
Tale  anche:  non  èsser  inbuàttp. 
Il  Bastone  su  cui  il  tornitore 
appoggia  la  mano:  apportar 
iojo. 

Barrala,  s,  /*.  Sorta  di  malattia  che 
produce  vermi  tra  pelle  e  pelle. 

Barroni.  s.  m.  Pezzo  di  legyio.del 
torno:  fuso, 

Barroaeoli.  s»  m,  pL  Buss^ pacche. 

Barasi,  s.  f.  Maniglie  della  Tela: 
bose,  barose, 

. Barrai^,  add^  Indurito:  intostito, 

Basanai^  £.  f»  Ingegni  dejla  afpa- 
tura:  balzana.    •    ..  ,- 


BASCHI 


-  93  - 


BAVA 


.  3.  f,  pi.  Smanie  (Sp.  haseasy 
naosea). 
iMClirari.  V.  intr.  Smaniare. 
luinella.  s.  f.  Tela  bambagina, 
BMnicnni.  V.  basiricò. 
■Mirice,  s,  m.  Bastilico, 

fatisi.    V.    CABBASISI. 

Bastarda,  s.  f.  Mucchio  di   paglia 

e  pule  n^lle  aie. 
BaatardMMv.  s.  m.  Protocòllo^  de' 
notai . 
i    Bastarda,    add.    Bastardo.  \\  Nelle 
I       toiinare  :  pòrta  chiara.  \\  Cavoli 
I       fare, 

Baistardami.   s.   m.  Bastardume.  {| 

Frottì  fuori  stagione. 
BastardaDÌ.  accr,  Bastardone.  ||  A- 
!       rance  ,    limoni ,  fuori  stagione  : 
i        bastardo.  ||  V.  VROC€TJLU  BiANCU. 
:    Bastaao.  V.  vastasu.  |j  V.  BUftDtJm. 
Bastioni,    s.   m.   Bastione.   ||  Fig, 
Bonomo  di  grande  statura  :  ha- 
stracone. 
Bastanaca.  V.  VASTUHACA. 
Bftsma.   V.   BALATA. 
Batalaeca.  €idd.  Sciupone. 
Batalla.  s.   m.   Orma.  ||  Scaltatura 

(RocceLla). 
Batiota.  J.  f.  Mònaca.  t|  add»  Mo- 
nacale. 
Batlsaatii.  s.  f.  Dignità  d^abbadessa: 
badia,  ti  La  elezione  formale  del- 
Tabbadessa. 
latttfgliìedda.  s.  m.  Grilletto,  delle 
armi  da  fuoco. 

BatUli.    V.    YATTALI. 

lattareddu.  s.  m.  Arnese  che  batte 
nella  macina  del  mulino:  nòttola. 

lattarla,  s,  f.  Rumore  y  strèpito. 
|)  Schiamazzo.  \\  Frastuòno.  \\  Gaz- 
zarra. Il  FAKi  BATTARIA,  Sgridare: 
gridare.  !'  battaria  di  cuciwa: 
le  stoviglie  (F?\  fcattmc). ||  Quan- 
tità determinata  di  cannoni  : 
batterìa* 

Battarlosa.  add.  Brontolone,  ab- 
bajone. 

Battenti,  s.  m.  Battente  delle  im- 


poste, ecc.  ]f  Martèllo  di  ferr». 
con  cui  si  batte  alla  porta:  pk^ 
chiòtto. 

Battiari.  V.  VArriAiii. 

Battlenln.  s.  m.  Sorta  di  Tela:  bat- 
ticulo. Il  PIGGHIARI  A  BATnCUlV: 
schernire;  o  maltrattare, 

Bactifnmti.  s.m.  Parte  della  briglia 
che  batte  nella  fronte:  sa^né 
(Più  italiano  il  Tocabolosioiliano). 

BattHiDfiia.  s.  f.  Erba:  aparine, 

Bàttirì.  V.  a.  Bàttere,  \\  Bussare, 
picchiare,  ||  Tornar  bène.  \\  Max^ 
zicare  il  ferro.  ||  Sprimacciare  le 
materasse. 

Battlacmiia.  5.  m.  Arnese  per  far 
montare  la  panna  del  latte:  pai-' 
loncino. 

Batllalnav.  s,  m.  Battésimo,  ||  Giu- 
dizio, capo,  modo  basso.  tl  dabi 
A  sentiri  lu  battisimu,  pensare, 
opinare.  ||  DARt  'nta  lo  batti- 
siMU,  urtare. 

Battisofflra.  s.  f.  Pianta:  /Sor 
<r  aliso. 

Battitina.  s,  f.  Battìo. 

Batttturi.  V.  battenti. 

Battnllarf.  V.  5BATTt7LiARi. 

Battipniarl.  V.  ammattumari. 

Battomi.  s.  m.  Bitume,  ||  V.  TOFFU.. 
Il  V.MATTUMi.lJCa trame,  zolfo  ecc. 
con  cui  si  spalma  la  nave:  pat- 
tume. f[ —  Bi  MURU:  calcinaccio, 

Battoso.  V.    VAVUSU  ,  ragaMsacdo, 

Bàtaio.  s,m.  Tràffico. 

Batnrm.  V.  PANTURRU. 

Bau.  V.  BABBAU.  Jj  Voce  del  cane  : 
bau.  Il  SENZA  NE  ciu  NÉ  BAU,  Sen- 
z'altro: senza  né  ai  né  bai, 

Banlleddtt.  dim.  Bauletto,  baulino. 
Il  E  quello  col  cuscino,  su  cui 
cuciono  le  donne  :  cuccino, 

Banlla.  s.  m.  Baiile.  \\  Sporto  dietr» 
le  carrozze:  gòbba.  ||  Per  ischerzo: 
gòbba^  scngno. 

Bftuna.  V.BÀGANA. 

Bènna.  V.    iemmU. 

Baya.V.  va  va. 


BAVALATA 


di  — 


BIGGKIGilA 


BawlAta.  «. /I  Sciocco  :  moccicone. 

BavarM.  s,  m,  QoegU  addetto  al 
dazio  nelle  porte  :  dazino.  Per- 
ché Testiti  la  prima  Tolta  come 
i  BaTaresi  del  cacciato  Borboo«. 

BAvaon.  V.  BA.UNU. 

BATida.  y.  BADAGGHIU. 

Bavlola.  V.  vaviola. 
Bavornia.  V.  lavobnia. 
Banaccliiart.  v.  imr.  Indugiare, 
Baàiariarl.  V.abbisaccael  |)  Barai' 
.  tarCf  treccare. 
Baiiariota.  s.  m.  Rigattiere.  \\  Hiven- 

ditgliolo,  \\  Monopolista» 
Bazilclilari.  v.  intr.  Bazzicare,  \\  V. 

BAZZACCBJARI.    . 

BanlBa.  V.  zabbofu. 

Bazzbcnli.  s.  m.  pi.  Busse, 

JUoonkau  V.  zabbovia. 

Be.  V.  VA.  Il  Per  bèns, 
u  s.  f.  Toga* 

I.  s,m.  Becco,  \\  Beccuccio  delle 
caffettiere,  ecc.  |i—  tortu,  uc- 
cello: crocièra. 

■BeccaOca.  s.  m.  Beccafico,  Il —  di  si- 
MiNATi  :  forapaglie.  |l-  di  maegi. 

V.  VBANCULIDDU.  || —  DI  MAJU: 
beccafico  di  padule.  |) —  GROSSU: 
bigia  gròssa, 

9c4dv.  add.  Bèllo,  di  cosa  é  per- 
sona. Il  avv.  In  sul  bello,  mentre. 

Bèddola.  V.  BADDÒTTULA  (animale). 

Beddnwidlri.  i.  m.  £rba:  bocca  di, 
leone. 

Beffa,  s.  f.  Zecca  grossa,  schifosa. 

Belladonna,  s.  f.  Erba  :  belladònna. 

li  Giuoco:  calabrache. 
.  Beilanouireiarlta.  s:  f.  Erba  :    mar- 
gherita. 

Beila,  add.  e  sost.  Bèllo,  per  le  cose. 
Il  per  saporito,  buòno. 

Benedleìti.  V.-lat,  Modo  di  salutare 
i  preti  :  benedtcarfii*  {)  figghiabi 
Lu  benediciti  di  unu,  la  licenza, 
il  permesso. 

Benfratelin.  s.  m.  Persona  nojosa: 

appiccaticcio.  ||    MITTIBlfil   A  BEtf- 

FBATELLU  :  èss€r  una  mosca  cu- 


laja.  II;»/. Monaci  di  S.  Gìotmmì 

Fatebenfratèlli. 
BèBirl.  a99.  Bène,  nella  frase  v^ 

I4IB1  BENiEi.  Il  V.  intr.  Venirt» 
BeBivraDcii.  s.  m.  Erba  :  Poltmomia. 
Benna,  s,  f.  Bènda. 
Berba.  s.  f.  Canaglia.  Forse  corru- 
zione di  plebe. 
Berllogottn.  j.m.Speciedicarrosza. 
Berad.  s.  m.  Cigola  da  giardini, 

pergolato.  ||  Culla.  (Fr.  berceau). 
Berla,  s.  f.  Pancia. 
Bwtlainarii.   s.  m.  Bùttero ,  nusm- 

driatio. 
Bffia.  s.  f.  Pianta  :  veccia  seUfatiea. 

Il  fig.  Pateracchio  fra  parenti. 

m.  v.  Vi. 

Biancaredda.  .s.  /*.  CaTo  della  vela: 
brancarèlla. 

Biancaimaaina.  s.  f.  Erba:  JLumtiOt 
branca  ursina. 

BianelMtly.  s.m.  Biacca.  ||  belletto. 

Bianchisna.  add.  Biancastro, 

BiancbÌBasn.  add.  Bianchiccio. 

Bianca,  add.  Bianco.  ||  m  BUlK», 
modo  di  apparecchiar  i  pesci: 
lesso  con  salsa. 

Blancalidda.  s.  f.  Erba:  maèrt- 
selva. 

Blancalidda.  add,  dim.  Biancolino. 
Il  Di  una  sorta  di  pera  :  giugnola. 
jl  Di  fico  bianco,  (j  Arbosc-eHo: 
falsa  Senna. 

Biancanosa.  V.  BIA^'CHmciSU. 

Bìancara.  s.f.  Bianchezza  [A.V.ital. 
biancore).  |J  iN  biancura  ,  dicesi 
del  pane  cne  non  ha  preso  molto 
colore  nel  forno  :  in  bianco. 

Biata.  s.  f.    Pesce  :  occhiata*    , 

Bìbblasa.  add.  Che  di  tutto  fa  caso: 
casoso.  Il  Feutidioso. 

Bica.  s.  f.  Trave  a  rinforzo  dell'al- 
bero della  naTC:  biga.Jj^  Legni 
sporgenti  dalla  nave,  per  alzar 
pesi  :  pescanti.  '{  Lunga  corda 
de'  buoi  aggiogati. 

Blccarranì.  dim.  Beccarèllo. 

Blceliiffoa.  s.   f  Pian  ta  :  iperico. 


BICCnONU 


—  M  — 


BiuimuuDDn 


Kecnisiia.  add.  Che  ha  del  beeeo. 

Il  MALI  BiccHiGNU,  la  corizza. 
Meeliiactfda.  V.  bigghigha. 
Biediiraiiii.  s,  f.  L^iosieme  de*  bic* 

chieri. 
HeouBl.  j. m.  Liezzo  caprino:  ca- 

prino, 
Biecnna  (A).  Modo  avv).  A  vicènda. 
Beali  hiktmlì.s.m.  pi.  Busse. 

i.  s.  f,  Paesuccio  da  nvlla.  • 
I.  ^./l Fogna:  chianca, 
i.  s,  m,  f^otacèssi. 
Bìddinedtfa.  s,  f.  Dannucdaoeia. 
Biitf^ceala.  dim.  Sellino, 
Blfara.  s.  f,  ì 
liflra.  s.   f,  I  Piffero.\\  V.  in  Ficc. 

Biforcii.  t.  m.  Scellerato  :  impiccato, 
capèstro. 

<ISi^6la.V.  BUGGHiOLU.  I)  Spro- 
posito :  marrone» 

WIggmtcm.y.  BUGGIACCA. 

BDaBcei^.  s.  m»  Regolatore  dell'oro- 
logio. 

Mllaiaa.  add.  Piacevolone:  celione, 
sekiassone,  ' 

S.1  -  f-   ''-«!'-• 

UBacanl.  5.  m.  Vela  triangolare: 

pollaccone, 
Ylllafli.  V.  MILLAFII. 

liillarl.  V.  intr.  Far  il  bello,  l'asi- 
no. ||  Gingillarsi,  perder  il  tempo. 

milttani.  V.  MILLiTTONI. 

Binda.  V.    BENNA.     ||   V.    lekza. 

Il  V.  BINNA. 

Matdiehi  Esclamazione  :  Buon  prò, 

Binidlclrl.  v,  a.  Benedire.  ||  vossiA 
BINIDXCA,  saluto  d^inferiori  al  su- 
periore. 

"Biana.  s.  f.  Striscia  di  tela  alla  te- 
stata della  Tela  ;  binda,  \\  Bènda, 

Birba,  s.  f.  Allegria,  passatempo: 
chiasso. 

Birraria,  j.  f.  Birbanterìa. 

Birbaiza.  accr.  Chiassata. 

Birblari.  v.  intr.  Far  il  chiasso: 
schiassare. 


BlrBiCati.V.  BIBBARIA. 

Bireonl.  add.  Briccone. 
Mìrìmpììln^^add,  Stravagante, 

Birlica.     V.  G1LEGG0. 

Birè.  V.  BRIDÒ. 

Birlcca.  s,  m.  Veste  da  contadùiB 
{Sp.  biricii). 

Birrlna.y.  viBROfA. 

BlrriBO.  V.  PCRRBTTU. 

Blrrittcddl.  s.m,pl.  Erba:  leopol- 
dia  comosa. 

Blrrìana.  add.  Di  sorta  di  ciriegia. 

Birrlonl.  s,  m.  Berretta.  ||  V.  GOPPU. 

Birolldda.  add,  Graziosino,  bellino. 

Blronl.  y.  BRIDDNI. 

BIsAvala.  s.m.  Arcàvolo» 

Blsazza.  V.  VlShXLK. 

Bisca.  V.  VRiscA. 

Biftcarda.  add.  Astuto*  Forse  dal 
Normanno  Guiscardo, 

Biscogsiliari.  V.  SPiCDLiARi.  Fr«^ 
qnentatiiro  di  vuscari  quasi  hu- 
scacehi^e,  ||  Cercare  minuta- 
mente: ribruscolare, 

Biscoftltatl.  s.  f.  Astuzia, 

Bisesto,  s.  m.  e  add.  Bisèsto.  (1  Detto 
ad  uomo:   travèrso. 

Bisiechìa.  5. /*.  Terra  rinterzata. 

Bisinlerln.  s.  m.  Mesentèrio. 

Bisola.  s.  m.  Sòglia  della  porta 
(Gr.^rìi^oi), 

Bissimi,  s.m.  Specie  di  fungo  grosso. 

Bisa.  s.  ra.  Pesco  grosso  non  buono 
a  mangiare,  con  molto  sangue. 

Bisapiantl.  Detto  assolutamente, 
Tale  :  vuol  dire  che. 

Blsai^na. .  s,  m.  Bisogno. 

Blsnla.  V.  PISULa.  ||  V.  MADUNf. 
IInucatdla.  ■ 

Bìllbbne.  V.  BUE. 

BIttarma.  Accorciato  di  BINIDITTA 
l'arma:  sanf ànima, 

Biltata.  add.  Liscio,  detto  di  capelli. 
(V.  vitta). 

Bittazza.  s,  /.  DispregiatiTo  di  Eli- 
sabetta, ma  Tale  :  piagnono. 

Biannoliddo.  add.  Biovdino.  \\  Pian- 
ta: centàuria. 


BlVBRI 


BOTEI 


Biveri.  s.  m,  Vivajo, 

Bizii.    S,   f.  Ette,  il  NUN  DIRI  BlZU: 

non  rifiatare, 
Bizsocca.  s.  f.  P^inzòchera. 

BlziolO.  V.  GATTCNI.  Y.  BUZZOLU. 

Blandiarl.  v.  a.  Blandire,  \\  Ri^ 
splèndere, 

Blaoduui.  s.  m.  Cero  (Sp,  blandon 
torcia).  Il  La  tite  dello  strettojo: 
chiòcciola, 

Blandnra.  s.  f.  Piacewlezxa  {A,  V, 
ital,  blandizie). 

Blattìna.  s,  f,  Railie  ridotto  in  sot- 
tilissima lamina,  e  simile  all'oro: 
orpèllo. 

Bietta.  V.  GIRA. 

BleTi.  s.  m,  e  add.  Vivido, 

Blonna.  s,  f.  Merletto  di  seta,  trina 
{Fr,  blonde). 

Blu.  add.  Azzurro  (Fr,  bleu). 

"BVBLwm.s.f,  Camiciòtto  (Fr,  bloust), 

Bo.  V.  VOI.  (Più  Ticino  al  Greco 
e  al  latino).  ||y.  bua.  ||  Sorta  di 
grossa  barca.  ||  Pei*  buòno. 

Bo-bO.   V.  ALAÒ. 

Bobba.  y.BABBU. 
Boccia,  y .  BUCCINU. 

Bòddaru.  y.  coGcin.  ||y.  vozzu. 
Il  FARI  BÒDDARu,  frodare:  bollare, 

BÒA.  s.  f.  Schiaffo,  Gli  Spagnuoli 
dicono  bofétada,  in  ital,  buffa 
Yale  spinta ,  soffiata  gagliarda  : 
analoga  origine  dee  ayere  il  no- 
stro. ||Qnella  parte  del  manicotto 
della  camicia  che  esce  della  veste. 

Boi^anzitnlà.  y.  Rizzu  Di  mari. 

Boira.  s,  f.  Nebbia,  bòrea.  \\  fig. 
Boria, 

Bollìvata.  s.  f.  La  ben  levata  che 
si  fa  ai  nuovi  sposi. 

Bommaci.  s    f,  Baihbaqia, 

^mmil^ù  I  '■  f-  Bennnuta. 
Bommurtìzza.    s.    m.    Sussurrìo. 
Il  Chiasso:   buscherìo.  Da   bar- 

BDTTIZZD  y. 

BomBasftagsia.  s.  f.  Favore  :  agevo- 
lezza. \\  Protezione 


Bonpczzn.  s,  m.  Albero  a  prua  detti 

nave  :  bompresso. 
Bompradl  iYoce  d'augurio:  buim 
B^mpmri   \    prò, 
Bonaentu.  Modo  di  chiamare:  ^ue/* 

Vòmo,  Quasi  dicasi  buona  gentel 
Bonapezza.    s,  m.    Ironicamente: 

buòna  lana. 
Bonariv.  add.  Alla  buòna,. 
Bbttcùrir  V.  a,  yoltare  la  pasta  men^ 

tre   si   maciulla.  Corruzione  di 

vòlgere. 
Boncoddn.  y.  pan  icaudu. 
Boniflca.  s.  f.  Malleverìa.  \\  Boni'-^ 

ficamenlo. 
BeniOcatwri.  ^.  m,  Mallevadcrt, 
BÒBira.  s.  f.     Tonnina  ^   buona  e 

salata. 
Boneigniiri.   s.  m.  Monsignore. 

Bootò.y .  SGIOCARDABIA;(Fr.  bim  <»). 

Bonn.  add.  Buòno.,  e  toscanamente 
anche  bbno.  \\  bon'  é,  o  boHD  V. 
BON'È*a«Hy.  Manco  male.  ||  A  Bell'i 
BON'È  :  alla  buòna,  ||  Di  BONO  £ 
BOMU,  colle  buone:  a  buòno  a 
buòno,  a  fuèto.  ||  FARI  BONO  :  mal- 
levare. Il  FARI  BOiTU,  mallevare. 
Il  STARI  BONU:  star  bène.  )]  o  CD 
LU  BONO  O  cu  LU  REU  :  o  coUe 
buòne,    o    colle  cattive.  ||MOBTU 

£  BONU,MALATU  E  BONU:   tuttoché 

mòrto,  tuttoché  malato.  ||  Escla- 
.maxione:  basta!  £   anche:  per 
dinci  I  II  E  BONU  !  e  via  !  ebbène  l 
Il  FATTU  E  BONU:  beli*  e   fatto. 
Il  avvi  Bène, 

Berderò.  s.  m.  Nota  di  pagamento 
nella  auale  è  indicato  il  modo  di 
soddisfarla  (Fr,  bordereau,  nota). 

Bordo,  s.  m.  Bordo  di  nave.  ||  a 
PRIMO  BORDÙ:  a  prima  giunta. 
Il  Sorta  di  cucitura:  sopraggitto, 

y.  BUROURA. 

Borìssa.  s.  f.  Erba:  lunària. 
Borra,  s.  f.  Fascio  di  canape. 
Borro,  s.  m,  Minuta,bòzza  di  scrit- 
tura. 
Botri  s,  f.  Pianta:  arttmisia. 


BOTTA 


97  — 


BRILLÀNTATURI 


Botta,  s,  f.  Bòtta,  ||  Disdetta,  |)  piG- 
GHiATu  DI  LA  BOTTA,  malazzato: 
bacato,  E  anche ^o^tot»  guardia. 
Il  pi.  Malattìe  delle  tonsille: 
stranguglione.  ||  botta  di  DiPf  ari, 
somma.  ||  —  di  sangu:  colpo 
di  sangue,  jj  —  di  suu,  malore 
proveniente  dal  sole.  |i  -  di  scisa: 
di  anca.  ||  -  Dì  LU  MASTBU:  colpo 
da  maestro.  \\  —  Di  CHIUMMU: 
schioppettata.  ||  ']HTRA  o  a  du'  o 
QUATTRU  BOTTI,  sollecìtamiente. 

Il  A  TUTTI  BOTTI:  a  tutte  pròve. 
I  BOTTA  NTA  BOTTA:  di  Co/jBO. 
Il  SUTTA  LA  BOTTA:  sul  colpo,  £ 
anche  suhito:  di  bòtto,  \\  jittari 
ifA  botta,  accennare:  dar  una 
bottata ,  una  cenciata,  \\  Per 
•bottu  V. 

Betta,  s,  m ,  Bòtto,  \\ScòppiOfSchianto. 
Il  FiNi&i  ctJ  LU  BOTTU,  finir  male. 

BevUlO.  y.  BBEVILLU. 

Bezi.  V.  FICAZZANI. 
i    Bozza,  s,  f»  Cantimplòi'a,  cantinetta, 
'       Il  —  A  NACA:  cantimplòra  a  bìUco, 

Il  FARI  LA  BOZZA  A  NACA,    gioGO 

fanciullesco:  a  scàrica  barili. 
Il  CaTo  corto  per  usi  della  uaTe: 
bózza.  Il  V.  VOZZA. 

Bezzatura.   5.  f.  Sbozzatura, 

lein.  s,  m.  pi.  Enfiagioni  e  cica- 
trici che  restano  a  chi  ha  patito 
le  gangole. 

Bittzìca.  V.  vòzziCA. 
I    Bozza.  V.  vozzu. 
i    Braccami,  s.  m.  Vettoni)  pezzi  di 
legni  a  uso  di  bruciare  :  frusconi, 
li  Carbone  leggiero  e  a  pezzi. 

Irkeclilari.  v.  intr.  Braccheggiare. 

Iraceiami.  V.  pirciali. 

Bracca,  s,  m.  Bracco,  \\  add.  Di 
seminato:  sparpagliato, 

Braclii  4i  cucca,  s.  f.  pi.  Erba  : 
vilucchio  maggiore. 

Braciamela  (a),  avv.  Modo  di  cuo- 
cere la  pasta  con  latte,  burro, 
zucchero. 

Brambria.  s.f.  Ingenerosità^  tenacità. 

7  A.  Tbaina.  Focabolarietto^ 


Iraom.  V.  abbramu.  I|  jittari 
BRAMI:  urlare, 

Braacicalora.  s,  m.  Uccelletto: 
murmjblo, 

BranaoBì.  V.  blannuni. 

Branzari.  v.  a.  Lanciare, 

BrascBi.  V.  baschi. 

Bratto.  V.  scRAVAGGHiu  {Lat, 
blatta). 

Braviari.  v,  intr*  Braveggiare, 

Brazzali.  V.  vrazzali. 

Branolctta.  s.  m.  Braccialetto, 

Bremi.  s.  /*.  pi.  Funicelle  per  at- 
taccar le  paromelle  alle  reti-: 
maestre,  ralinghe.  |j  —  Di  SDVA- 
RATU:  tèsta,  scagliette  da  sughero. 
Il  —  DI  CHIUMMU:   scagliette  di 


Briarì.  v.  intr.  Brigare, 
BribBioa.  s,  f.  Pianta:  verbéna, 
Briccari.  v,  a,  Mugnere  le  Tacche 
a  le  pecore  che  faan  pòco  latte. 

Bricio.   V.  MMÀTTtTI. 

Brìco.  V.  vRicu. 

Brìdò.  s,  m.  Imboccatura  sottile 
che  ponesi  ài  cavallo:  filetto 
(Fr.  bridon), 

Bridoni.  s,  m.  Filetto  da  stalla. 

Brigaloro.  s.  m.  Brigatore,  \\  Se- 
dizioso, 

Brireliia.  s.  f.  Briglia.  £  anche  il 
mòrso  o  freno,  ||  Manovra  ma* 
rinaresca:  briglia. 

Brisflilari.  v,  intr,  Ruzzare. 

Briggliiola.  V.  bugghiolu. 

Brìfgiiìa.  s.  m.  Birillo.  \\  RE  DI 
BRIGGHIA:  matto.  ||  SCUNEARI  LI 
BRIGGHIA:  rompere  le  uova  nel 
panière,  \\  bbigghiu  salatu,  per 
dileggio  e  per  negare,  jj  Brio: 
zurlo,  ruzzo,  E  forse  è  BRiu  pro- 
nunziato BRIJU  e  poi  BRIGGHin. 

O  da  BRUGGHiu  per  bruddu. 
Brigffhiaso    (  add.  Brioso,  burlone,  || 
Bri^gliiata    \    Petulante:  civettone,. 
Brignoli.  V.  atrigna. 
Brillanta  turi.  s.  m.   Artefice  cbe 

sfaccetta  il  diamante:  lapidario. 


eoe. 


BRILLANTE 


—  98 


BBCHEDDA 


Brillante,  s.  m.  Tessalo  di  cotone, 

seminato  di  punti  {Fr,  briiiani). 
Biinnisi.  s,  m.  Brìndisi.  ||  fari  un 

BaiSTNisi  DI  'if  A  cosA»rinanziarvi. 
Biinniila.  s,  m.  Prisma  di  cristallo: 

ciondolino.  Forse  da  brèndolo,  un 

pezzo. 
Brìnaaiora.  s.  /*.  Pioggerella. 
Brinai.  V.  ìmbhici. 
Brìogna.  V.  vrioguta. 
Brìaea.  s,  f.  Sorta  di  calesse.  ||  V. 

VBISCA. 

Briscnsa.  add.   Di  cacio  occhiuto: 

spugnoso. 
Brivatara.  s.  f.  AbbweraUtjo. 
Bri  villa,  s.  m.  Strumento  da  batter 

il  grano:  careggiato. 
Brtvnla.  V.  sbria. 
Brò.    V.  bdrò.  H  Armadietto.  ||  V. 

BRIDÒ. 

Brocea.  s.  /l  Canna  a  forca  per 
corre  fichi:  bròcca^  bròccia.  *!  Ba- 
stone fra  le  sportone  del  somaro: 
pèrtica.  ||  —  Di  LA  GANZA:  radice. 
—  Per  simil.  qualunque  oegetto 
terminante  a  forca.  )|  Piccolo 
rami  cello  da  innesto:  marza;  dal- 
l'i tal.  bròcco.  Onde  nnestari  a 
BROCCA:  innestar  a  marza.  ||  V. 
broccia. 

Broccia.  V.   FURCINA.  ||  V.    SBBIA. 

Il  V.  brocca. 
Broccia,  s,  m.  Baròccio. 
Brocia.  V.  spria. 
Brogna.   s.  f.   Conca    di    tritone: 

buccino.  Il  Naso  grosso:  nappone. 
Bromi.  V.  chiaiti. 
Brooia.  s.  m.  Polmone  marino. 
Brera,  s.  m.   Bròdo.  \\  —  LI5CIU: 

bròdo  lungo.  -— sqdadatu,  finta 

lode.  Il  NUNNI  VULIBI    A  BRODU: 

non  ne  volere  né  còtto  né  crudo. 
Brosceri.  V.  bbuceri. 
Broscia,  j.  f.  Spazio  di  terra  tra 

solco  e  solco:  pòrca. 
Brosciarl.  v.  a.  Solcare.  ||  Far  le 

porche:  apporcare. 
Broseùneolu.  V.  cacapalu. 


Brna.  V.  mprua. 
Braca,  s.  f.  Albero:  tamerice. 
Bracam.  V.  erva  di  maisi. 
Braccar!.  Y.  allippari. 
Braeeedda.  Y.  tradenta. 
Braecctla.  s.  f.  Forchetta. 
Bracciieri.  s.  m.   Piccola   rotella: 

brocchière.  [\  Fra  i  mietitori,  il 

primo  a  destra,  cui   seguon  gli 

altri  in  fila. 
Brocckla.   s.  f.  Rampollo:  bròcco, 

sbròcco. 
Braecmari.  v.  a.  Tagliar  i  brocchi 

inutili:  sbrocccare. 
Braccittani.  «.  m.  Forchettone, 
Braceiooi.  s.  m.  Forchetta  a  due 

rebbi. 
Braccalanl.  Y.  brucghia. 
Bracerì.  s.  m.  Yasello  del  borace: 

boracièì*e.  * 

BraclarcMia.  s.  m.  Spighe  prima- 

ticce.   I!  Spighe   bruciate,  noa 

secche,  e  si  mangia  cosi  il  grano. 
Braciola,  s.  m.  Sudàmini. 
Braeiallttlaa.  s.  f.  Polpettina. 
Bracalaal.  Y.  cucDRDNi. 
Bra4acelilara.   s.   m.    Amator   di 

brodo:  brodajo. 
BroMa.  <.  m.  Allegria:  zurlo,  ruiào. 

Forse  daWital.  brillo,  presa  ra- 
zione per  l'attente. 
Bra«eri.  Y.  yruderi.  ]1  Y.  goutbri. 
BnHib.  Y.  BRIDÒ. 
Brado.  Y.  BRODU. 
Brama.  Y.  UPUDDICCHIA. 
Brainiliarl.  v.  a.  Sbruffare. 
Brasilia.  Y.  bruddu.    Y.  moddv. 
BrasKiiiasa.  Y.  mubvusu. 
Braffsisoita.     Y.    burgisotta   in 

FICU. 
Bragnara.  add.  Brutto. 
BragniceMa.  dim.  Buccinetta.  ||  — 

PASSULINA:   lossostoma  ondosa.  || 

"^  YRAKCA:  lossostoma  denticciòla. 
Brulli,    add.    Grassone.    Forse   da 

BOVI  quasi  BUViLi. 
Brunedda.  s.  f.  Pianta:  prunèlla, 

consòlida  maggiore. 


BKUmA 


—  99 


buogetta 


BniBte.   y.  BUQJNIA. 
iranno.  atUL  niondo. 
iranze44tt.  V.  PUfZBDOU. 
Branzalinii.  s,  m.  (  PianU  :  ^no 
BninzolliDa.  s,  f,  \    6tdnco.||Pian- 

tonesii  cai  s'innesta  altra  pianta, 

e  particolarmente  l'azseruola. 
irnscbeiui.  s.  m.  Carne  di  maiale 

o?e  il  lardo  è  più  sottile. 
Irascia.   s.   f.    Pennello    grande  : 

pennella. 
Broscia,   s,  m.  Arnese  che  serre 

a  calcar  le  falde  del  cappello: 

caUatoja. 
Brosciora.  s,  /.  Opùscolo.  ||  IN  BBD- 

5CIURA:   non   rilegato  {Fr,    bro^ 

chure) 
Brastiari.  V.  cardari. 
BraUìmi    s,  f.  Sozzura» 
Erutta. Brutto.  ||.V.  SUCCINU.  ||  V. 

MASTBIDDU.    |  V.PIRIPIDDU.  ||  VE- 

KiRi  A  Lu  BRUTTO,  venir  al  punto, 
inivaeia.  V.  frivascia, 
Bmzza.  Y.  \USCA. 
Boarazza.    4.    f.    Uccello  :    marino 

ytscator&.  \^  —  A  PEDI    BUNGHI: 

iaffèrano  meziomàro. 
BoM^aa.  Male:  bua. 
Bacalaci.  V.    babbaluci. 
•acara.  .f.  m.  Ocra  rossa:  bolar- 

meno.  ||  Vaso  di  bolo:  bùcchero. 
Bacata,  s.  f.  Bucato.   A  Pistoia  e 

a  Siena  è  ahcbe  feminile. 
BaecagBiiia.  V.  v^CAGGHiu. 
Bttcceri.  s.  m    Fiasco  da  marinai. 
Bncclieri.  s,  m.  Coperchio  di  ba- 
rili da  sardelle. 
Barciardo.   s.  m.  Mulo  non   fino 

al  muso. 
Bocciala.  V.  ammuttuni. 
Baccìnu.  a.  m.  LeccOj  pallino. 
B<  eco.  f.  m.  Scafo, 
Bùccola. /V.  VÙrcuLA. 
Buccularu.  V.  \usr.iULARU. 
Baceulo.  s.   m.   Jiwdolo.  ||  Quelli 

ai   iuli    della  faccia:   cascate.  \\ 

Biòccolo. 
Baccomi.  V.  BiccuMf. 


i.  y.  ▼dccdhiabi. 
Bacile,  s.   m.  Mazzolino  (Fr.  bou' 

quei). 
•ociarcdda.  4.  f.  Spiga.  V.  sotto. 
Baciarcdda.  V.  bbuciabeddù. 
Bacicci,   y.  GADDIffA. 

Bacigaa.  add.  Di  bue  giorana. 
Bada.  t.  f.  Erba:  sala,  tifa. 
Badari.  y.  abbudari. 
Badda.  y.  mpudda. 
Boddact    add.    Crèdulo.  \\  Monta- 
nino. Il  Sorta  di  pesce.  l|  Spia. 

BoddiCO.   y.  VIDDICU. 

Badanl.  s.  m.  Gambo  della  spiga. 

Badarlarìsi.  v.n.  ri/I.  Conturbarsi. 

Boè.  s.  m.  Gioco  fanciullesco:  «a- 
pinniscondere ,  rimpiattino,  \\  La 
Yoce  di  chi  è  nascosto:  coesi. 

Bftfala.  s,  m.  Spezie  di  grano 
gentile. 

JBalUa.  s.  f.  Animale:  ròspo  (Lai. 
bufo).  \\  A  donna  grassa.  ||  — 
QUATRANA,  a  donna  corta  e  paf- 
futa :  seatrasciona.  ||  fari  buffa  : 
dar  in  ciampanèlle. 

BaflTuxEB.  y.  Boffa. 

Buffe,  s.  m.  Credèràa  [Fr.  buffet). 
;|  Trattamento. 

Baffctia.  s.f  Tàvola  (Sp.  bofeta). 

Bafliari.  v.  a.  Schiafftggiare. 

Bùflltl.  y.  PÙNFITI. 

Bufliitani.  accr.  Bancone.  ||  y .  SDT- 

TASPECCHIU. 

Buffali Uani.  y.  muffulittuni. 

Boffnluta.   y.   MASCIDDUTU. 

BuffUni.  s.  m.  Buffone.  \\  Piace- 
9olone.  il  Burlone. 

Boffuniari.  v.  a.  Canzonare.  \\  Bur- 
lare.     Fare  per  chiasso. 

Baffanlsima.  s.  m.  Inclinazione  a 
burlare.  .|  Burla,  chiasso. 

Baffuniuni.  s.  m.  Burla,  scherzo. 

Boriila,  s.  m.  Bùfalo.  \\  Bòzzolo, 
della  sela. 

Barulnta.a//</.  Grassotto  (Zat.  bufo). 

Bafuruna.  \.  CUFCRUNA. 

BuggcCta.  y.  VISAZZOTTA.  ||  y. BUG- 
GIACCA. 


BUGGHIA 


—  100  — 


BÌ7BOISI 


BOiftaia.  y.  TUBMA.  Il  V.  BUG- 
GIACCA. 

Bogfhiola.  s.  m.  Bugliòlo,  ||  fig. 
Errore:  scerpellone,  \\  Fandonia: 

bomba.  |]  A  SCOTULA  BtrOGEIOLU. 

V.  A  LA  TUNNA. 
Bncsliiii.  s,  m.  Pesce:  pastinaca, 
Bagghiniata.  s,  f.  Quanto  eape  un 

bugliolo. 

BOfffbioni.  y.  VUGGHITJNI.  Il  A  BUG- 
GHIUNI  O  A  BUGGHIUNEDDU:  a 
lesso, 

Batffiacca.  s,  f.  Àbito  da  caccia- 
tore: carnièra,  ||  Per  giacchetta, 
casacca, 

BÒh^°a  t  '"^'^'  ^^*"''^- 

BnJCCta.   y .   SEDDA.  Il  y.  VISAZZA. 

Bolanttaa.  s,  ut.  Lenza  da  pescare: 

filaccione, 
Balètirici.  s.  f.   Sorta  di  rete  da 

pescare:  tramaglio. 

BalèV.  y.   STBDlfMULA. 

Bollo,  s,  m.  Fervore,  \\  di  bulìu: 

vogliosamente,    ||   agchianabicci 

LU  bulìu,  saltargli  la  mosca  al 

naso. 
Bollami,  s,  m.   La   parte  legnosa 

della  forma  da  caratteri  :  guscio, 
Bollatora.  y.  bullu. 
Bolletta,  s ,  f.  Bolletta,  ||  Ampolletta, 
Bollina.  s.  /l  Ampollina, 
Bollintlno.  y.  BULArvTiNU. 
Bollo,  s,   m.   Bullo.   Il  Specie   di 

stampa  dei  calzolai  :  stella,  \\  Per 

ìiERCU  y. 
Boloffoa.  s,  f.  Coperta  colla  qnale 

si  copre   la  toppa  o  rota  dello 

schioppo. 
Bomma.    s,  f   Bomba,  ||  Sasso  da 

battere   de^  calzoni,    jj  facci   a 

PROVA  DT  BUMMA:  factia  di  paU 

lettola.  Il  Per  guaddara  y.  |l  II 

fratto  del  cotone. 
Bamoiaio.j.  m.  Enfiato  prodotto  da 

percossa:  cimbòttolo,  bernòccolo, 
Bommìari.    v.   a.    Bombardare,    \] 

Schiantare  fandonie. 


Bèmmola.  s,  f,  ÌBÓmboXa  dì  creta^ 

Bftmmola.  s,  m,  \  brocchino,  ||  y. 
BUMMALU.  y  fig,  Soro,  sciocco. 

Booimolaro.  y.  pallunaru.  ||  Chi 
fa  bombole. 

Booaca.  s,  f.  Carnièra,  !|  Per  trasU 
gènte  di  scarrièra,  |j  Pozza  d^acqna. 

Booaeami.  s,  f.  La  gente  di  scar- 
riera. 

Booello.  s.  m.  Buone  parole  per 
placare,  persuadere.  ||  cu  lu  bu- 
NELlu  :  con  le  belline. 

Bonetto,  s.  m.  Berretto  de'  soldati 
(Fr.  bonnet).  \\  Parrucchino. 

Booiecddo.  dim,  Bonino.  ||  Benino, 

Boolaslmo.  sup.  E  per  meno  del  po- 
si ti  yo:  memocre. 

BorBottiZBO.   y.  BARBUTTIZZU. 

Boreetia.  y.  bbuccbtta. 

BorclMerl.  y.  brucckbri. 

Borda,  y.  BUDA. 

BoHUicchè.  j.  m.  Boriacchino.  . 

Bordlarl.  v.  tnfr.  Bordeggiare,  ||/!^. 
Barcamenare,  \\  Tentennare,  hear- 
collare,  ||  Aliare,  giravoltolart, 

Bordllllno.  y.  MiNNULLimi. 

BordoDaro.  s,m.  Jfu/am'ère(da  BUB- 
DUifi  per  mula  y.)  ||  La  camera 
di  rete  della  tonnara:  bordonaro. 
Il  Trave  grossa  che  regge  altre 
bordone, 

Bordooi.  j.  HI.  Bordone,  ||  Fio6 
d^India ,  mandorla  non  matura. 
Il  Modanatura  delPedificio:  cor* 
done.  li  La  circonferenza  ricinta 
delle  monete:  cordone.  |}  Sorta 
di  costura  :  sopraggitto,  f  Orìicào 
de'  pasticci,  torte,  ecc.  jl  P^' 
mula  (dal  Lat.  burdo,  nis),  ||  Sorta 
di  punto  da  ricamo:  cordoncino, 

Bordonlarl.  y.  buffuniari. 

Bortfora.  s,f.  Fregio,  bordura, 

Borghllano.  add.  Borghigiano, 

BarginsàtIcD.  add.  Contadinesco. 

Borglsato.  s.  m.  Contadinanza;  con* 
tadiname, 

Borflsl.  s,  m.  Fittajòlo,  \\  Colòno. 
Il  Contadino  agiato.  ||  Per  abbi-* 


BUBGISISCU 


—   101    — 


BUSUlfl 


TRIANTI.     V.    Il    A    LA    BURG13A, 

agiatamente. 

lorfislscii.  add.    Contadinesco. 

Bvrpisotta.  add.  Di  fico:  brogiòtto. 

Borfitana.  Y.  bdrghitanu. 

Borgia,  s.  m.  Bica  di  biada.  ||Pa- 
gUajo.  Il  —  DI  FENU  :  maragnòla. 

Barìfida.  f.f.  Puzzo  del  ranno. 

Barina(a).  A  orza.  T.  mar. 

Burìnalato.  add.  Di  bastimento 
disposto  a  orza:  hurinato. 

Barino,  s»  m.  Stramento  da  inci- 
dere :  bulino.  \\  Cavo  della  Tela: 
bolina. 

Barleri.  add.  Burlone. 

tamari,  v.  a.  Burlare. 

Borlico.    y.  BIRRICU. 

Bnrlotta.  s.  m.  Brulòtto.  ||  met. 
Iroso. 

Baroalì.  s.  m,  pi.  Fori  della  nave 
ondVsce  l'acqua:  ombrinali. 

Barala,  s.  f.  Vaso  a  corpo:  boc- 
àone ,  baràttolo.  ||  sgabrari  la 
BURNiA:   pigliar   un  granchio.  \\ 

COSI  CHI  MANCU  NN'HANNU  LI 
SPIUALI  NTE'  BURNII  :  còse  die  non 
n^hanno  gli  speziali  {Sp.  albornìa). 

lamiola.  dim.  Baràttolo. 

Bare.  s.  m.  Studiolo.  ||  Scrivania. 
j)  Scrittoio,  I'  Ufizio  (Fr.  bureau). 

Barra,  s.  f.  Burla, 

Barraceliìarl.  v.  a.  Beffeggiare. 

Borrari.  V.  vurrari. 

Barrasca.  s.  f.  Burrasca.  Se  più 
forie:  procèlla,  \\  Subita  e  violenta 
piòggia:  scòssa f  sfuriata.  \\  Debito 
insolvibile:  tirchio. 

Borrascata.  s.f.  Sfuriata,  scossone. 
Il  —  d'acqua:  acquazzone. 

Borrasclilari.  v.  intr.  Burrascare. 

Barreddo.  s.  m.  Tavolone.  ||  Panno 
vile  :  burello. 

Barriari.  V.  BURLiARi. 

Barritta.  s.  f  Berretta.  \\ —  DI  notti: 
berretto  da  nòtte. 

Barrittani.  s.  m.  Berrettone.  \\  V. 
BURBiTTA  DI  NOTTI.  ||  Sorta  di 
berretta  grossa  da  contadini. 


Bnrrlani.  V.  bubrittumi. 
Barrosfia.    V.  virruggiu. 
Bartnliari.  V.  abbramari. 
Barziffgbiu.  V.  vurzigghiu. 
Borzirl.  V.  FIRRIARI. 
Basa.  V.  DDiSA.  |;  Fèrro  da  calze.     * 

Il  —  SFILATA  :  smagliato. 
Baaacctaini.  s.  m.  pi.  Borzacchini, 
Basara.  add.  Che  produce  busi. 
Bataro.  ^.  t».  Chi  raccoglie  e  vende 

BUSI. 

Basata,  s.  f.  Le  maglie  d'un  ferro 
da  calze:  ferrata.  j|  V.  VUSATA. 

Basca.  V.  vusca. 

Bascagghia.  V.   vuscagghia. 

Bagcami.  V.   vuscA. 

Bascliìsoa.  add.  Boschereccio  {A, 
V.  ital.  boschigno).  ||  Burbero, 

Basela.  s.  f.  Gallina  col  ciuflb. 

Bìksclala.  V.  vusciula.  i]  V.  buscia. 

Bascialara.  s.  m.  Giogaja,de^  buoi. 
Il  Pappagòrgia  àeìV uomo  (dai  Fr, 
boucne). 

Bosciaaetta.  V.  in  oliva. 

Bascaliari.  V.  attizzaRI. 

Bnscaga.  add.  Astuto. 

Baserà.  V.  gassina,  fatta  di  busa. 

Baserì.  V.  puseri. 

Busìdda.  dim.  di  busa.  ||  Piccole 
moWe:  pinzette f  mollette.  ||  a  li 
tempi  di  li  busiddi  per  dire 
temporibus  illis  ! 

Basioa.  s.  m.  Ferro  da  lavorare  a 
modano:  mòdano. 

Bassica.  V.   VUSSICA. 

Basta,  s.  m.  Busto,  ||  Per  culaz- 
zuNi  V.jl  Per  ciLECcu  V. 

Basaaagsbia.  s.  f.  Carne  infima 
del  tonno  :  boiiimaglia. 

Busaoala.  s.  f.  Colpo,  o  mazzo  dì 
fusti  segati.  ||  Bolzonata. 

Bosanetta.  s.  m.  Strumento  chi- 
rurgico :  bottone.  \\  Romajòlo.  || 
Pietra  più  lunga  della  tistetta 
V.  Il  Bricco. 

Basan!,  s.  m.  11  gambo  delle  biade 
secate.  ||  La  freccia  da  salassar 
le  bestie.  ||  nesciri  a  busuni 


BUSTJlflARI 


—   103  — 


BUZZUTD 


fuggir  dalle  reti  mentre  si  chiu- 
dono. Il  La  parte  più  alta  del- 
l'arco: rigoglio, 

Basoniari.  v.  intr.  Ferir  di  bol- 
zone: bolzonare. 

BoMiiilttata.  s.  f.  Colpo  di  bottone 
(busuwettu). 

Batana.  V.  'nfdrra.  Perchè  forse 
di  tela  bottana. 

Batàraca.  s.  f.  Bottarga, 

Bntigfiarì.  v.  intr.  Camminar  sulla 
corda. 

Botifffiatari.  verb.  Funàmbolo. 

Bntirara.  s.  m.  B^irrajo.  \\  Arnese 
oye  si  fa  il  burro:  zàngola. 

Botirato.  V.  butibusu. 

Butlro.   s.  m.  Burro .^  butirro. 

Bntimsu.  aM.  Burroso. 

Botorno.  V.  RE  Di  Li  gaddazzi. 

Bntrica.  s.f.  P^entre  {Sp.  barriga). 

Batrogna.  s.  m.  Enfiatura  (Gr.  ^ou 
particella  accrescitiya  tòpò^o^ 
gruma). 

BatUm.  V.  VUTTARU. 

Batliari.  v.  intr.  Parlar  gergone. 
Il  Dolere:  martellare.  iJDire  contro 
indirettamente:  sbottonare.  ||  Dir 
molto,  accennare  :  dare  una  bot- 
tata. Il  Sparare.  E  f,g.  spetezzare. 

Bnttiata.  s.  f.  Scoppiettìo.  ||  Parola 
indiretta:  bottata. 

Bntliccdda.  dim.  Stiantettino.  ij 
Cenno,motto  indiretto:  cenciatina. 

Bottisshia.  s.  f.  Bòccia  se  da  acqua  l 
Bottiglia  se  da  yìno. 

Battissbiami.  s.  f.  L^insieme  delle 
bottiglie. 

Battiffghina.  dim.  Boccettina. 

Battigghìnnì.  accr.  Bottiglione.  \\  A 
chi  ha  gran  ventre:  buzzone.  \\ 
Grassoccio:  bottaccino,  tombolotto. 

Bottina,  s.  f.  Stivaletto  {Fr.  botte). 

BftUìta  /  /-..,, 


Bnttanami.  s.  f.  l  bottoni. 
Batinnì.  s.   m.  Bottone   |j  Granèlli 

degli  animali,  y  —  di  gadou  :fa- 

giòli  capponi. 
Bnttaoiari.  V.  buffuniari. 
Botarcdda.  dim.  Piccolo  avToltojo. 

n   Paffuto  :   bambagiotif,    tonfac- 

chiòtto. 
Batariari.  v.  a.  Malmenare:  tras' 

sinare. 
Batama.  V.  jannazzu.  [I  V.  aruni. 
Botar n.  V.  VUTURU. 
Bazzacchìa.  s.  m.  Uccello:  aìbuz- 

zago. 
BalÀararisiDni.  v.  n.  ri  fi.  Imbusche- 
rarsene, non  curarsene. 

.  :       5  V.    VUZZARUSU. 

Bnzzedda.  s.  m.  Specie  di  pialla: 
sponderuòla.  \\  —  MASCULU:  spon-- 
deruòla  a  bastone.  ||  —  FiBOfllfA: 
sponderuòla  a  forcina.  ||  T.  mar. 
Specie  di  carrucola:   bozzétto. 

Bazzetia.  V.  bi3zzicedda. 

Baziica.    s.  f.  Cicala. 

Bnzzicedda.  dim.  Piccola  cantim- 
plora. 

Bozzieasn.  V.  BUZZUSU. 

BDZZÌtc>dda.   y.   BUZZICEDDA. 

Buizolu  s.  m.  Davanzale  di  finestra 
{^Lat.  posu  quasi  posulu  o  da 
podium,    podiolum).  |)  V.    STRi- 

CATURI. 

Buizu.  add.  Bolso.  \\  Di  uomo, 
tòzzo  e  mal  fatto:  bozzacchiuto. 
\ì  Di  oggetto  più  grosso  che 
lungo:  óuiio.  Il  Immaturo,  acerbo. 
!l  Di  qualità  di  certi  aghi  corti: 
^z/iio. jj  Annuvolato:  buzzo.  ||Ta- 
ci turno:  buzzo.    ||  Per  pusu  V. 

Bazzura.  s.  f.  Protuberanza. 

Buzzurutu.  add.  Scabro  :  ronchioso. 

Bozzaso  y  add.    Gozzuto  ^  che    ha 

Bnxzafo  \      gozzo. 


e 


ik.ffron,  scongiuri.  Che  {A,  V,  (tal. 
ca).  Il  Per  cca  V.  (1  Preposizione 
articolata  con  la.  ||  Per  'hca  V. 

CaMaliari.t;.  a.  Congetturare,  fan- 
tasticare. 

Gabbano,  s.  m.  Gabbano, 

Gabbaraaì.  s*  m.  Erba:  strafizzèca. 

CabbasiM.  s.  f.  Pianta:  dolctchino 
[Ar.  habbhaziz],  \\  Esclamazione: 
cocuzze  ì 

Gabbella.  s.  f.  Gabella. 

Cabbnbbn.  s.  m.  Bacucco^  di  cui  pare 
metatesi.  ||    Per  cababbozza  V. 

Gabbala,  s.  f.  Càbala. 

Gabbolìari.  v,  intr.  Cabalare. 

Gabbarrasi.  V.  cabbarasi. 

Caca-cani.  s,  m.  Pianta:  erìsamo, 

Gacaferra.  V.  cacazzina. 

Caeaflcati.  j.  m.  Fisicàggine. 

Gacaflcalàsn.  add.  Fisicoso,  fan- 
tastico. 

Gaealatbmmiila.    V.    cazzicatum- 

MOLA. 

Gaeamarmsffìa.  s.  m.  Uccelletto: 

forasiepe. 
Gacanaca.  s,  m.  Uomo  da  nulla: 

moccicone, 
Gacanìda  ìs.  m.  Uccello  nato  Tul- 
Cacanlru   (     timo  :  cria, 
Gacanzica  /       f  n-    ì 

Gacapalu.  V.  cacamabruggiu. 

GacapìCraddi.  s,  m.  Chi  fa  caso 
d'ogni  cosa:  casoso, 

Gacarcdda.  s,  f.  Cacajuòla,  caca- 
rella,  I   fig.  Paura:   cacacciona. 

Gacarìarisi.  v.  n.  tifi,  ScoDcacare. 
Il  Aver  paura:  farsela  sotto. 

Gacariddari.  v.  intr.  Aver  il  corpo 
sciolto:  squacquerare, 

Gacariddosn.  V.  cacaRUNI. 


Cacamnì.  s,  m.jChe  caca  di  molto: 

Cacarasa.  add,  \  cacone.  ||  Pau- 
roso; caca£ciano, 

Cacasffròppv.  V.  caganidu. 

Cacaslpala.  V.  cigchit£dda.  jj  — 
NIURU:  òcchio  còtto  sardo.  ||  — 
RUSSU:  magnanina. 

Gacaticcliiii.  s.  m.  Vano  orgoglio: 
sicumèra.  \\  in  cacatigchiU:  in 
pretensione,  E  anche  soprastare. 

€acatÒDÌca.  s,  m.  Per  isf regio  : 
sfratato, 

GacAoaii.  s,  m.  Pianta:  cacao,   * 

Gacazza.  s.  f.  Cacatura.  \\  Sterco. 
Il  —  d'occhi  V.  CUZZICA.  Il  —  d'o- 
BiGCHi:  cerume,  \\  —  di  febru  o 

DI      ZINGABU.    V.     CACAZZINA.     || 

Macchia  d'inchiostro:  sgorbio,  jj 

—  DI  TURDU  :  vischio  comune.  || 

-  DI  PALUMMi  :  colombina  ||  -  Dì 
GADDiNA  :  pollina, 

Cacazzaru.  s.  m.  Scacazzante, 

Gaeazzata.  V.  gacazza. 

Gacazziari.  v.  a.  Scacazzare.  \\  Im- 
brattar di  sgorbi:  sgorbiare, 

€acazzìiia.V.  cuzziCA.  ||  -Di FEBRU: 
scòria,  rosticci, 

Gaeaiza.  s.  m.  Paura  :  baitisófflola, 

CAccamo.  s,  m.  Albero  :  lòto,  E  il 
frutto:  bagola  {Gr.  hotimì)  ||  Cal- 
daja  della  liquorizia.  ||  Per  sgag- 
CAND  V. 

Gaccarabbò.  s,  m.  La  prima  scorza 
verde  della  nocciola. 

Cacciabbaddi.  Y.  sgupittuni. 

GacrìaciAnIì.  s,  m.  Spauracchio: 
cacciapàssere, 

Gacciadiavoli.  s,  m.  Persona  spi- 
ritosa: demonietto. 

Caecialana.  V.  CACCiALAMU. 

Gaecialano.  s.  m,   Cavastracci  del 


I 


CACCULEBBRI 


—   104  — 


GAFESA 


fucile.  \\RicciOf  citt/fb;  dal  la  figura 
simile  al  caccialana  del  fucile. 

Gaecialebbri.  Y.  lattilebbra. 

Gaccialipecarì.  s.  m.  Pastore. 

Gaccìamarritì.  s.  m.  Ferro  da  cor- 
nici deMegnajoli:  saetta.  \\  Quello 
per  cacciar  dentro  i  chiodi  :  cac- 
ciatoja. 

Gaeeiapaddi.  V.  scupittunt. 

Cacciari,  v.  a.  Cacciare.  \\  met.  Af- 
frettare, il  II  buttare  il  seme.  || 
intr.  Diventare  stantìo. 

Cacciari,  v.  a.  Cacciare.  E  dì  uc- 
celli: uccellare. 

Gacciatizzn.  add.  Del  ritello:  spop- 
pato. 

Cacciatarisca  (a  la).  Modo  aw.  Alla 
cacciatora. 

Caccia  venta.  V.  tistaredda.  (|  — 

FURASTERI.  V.  FALCCNI  DI  MALTA. 
Il  —  DI  PASSA.  V.  FALCUNI  DI 
ROCCA. 

Caccicatommaia.  V.  cazzicatum- 

MULA. 

Cacciottn.  s.  m.  Cappello  a  pajolo: 
pioppino.  Il  Per  cazzòtto.  ||  Specie 
di  focacciòla.  \\  —  'n  frasca,  cap- 
pello informe:  cappuccio. 

Caccirìarl.  v.  intr.  Balzellare  della 
trottola  che  non  abbia  la  punta 
retta. 

Caccia,  s.  m.  Occhio  del  tralcio: 
cacchio. 

Càccola,  s.  m.  Crogiolo  da  fonditor 
di  caratteri  :  padèlla. 

Cacicavaddo.  V.  gascavaddu. 

Cadcia.  s.  f.  Pianta  :  guado'. 

Cacioppa.  s.  m.  Tòppo  d' albero 
{Sp.  cachopo). 

Caciotta,  s.  m.  Spezie  di  focacciòla. 

Caciai,  s.  m.  T.  mar.    Calcete, 

Cacio,  s.  m.  Cacio.  \\  —  PRTMUSALI: 
caciolino. 

Caciamina.  s.  m.  Vetro  colorato  a 
globetti:  conteì*ta^  giavazzo. 

Cacinni.  s.  ni.  Cagione. 

Xlacòcciola.  s.  f.  Carciófo.  \\  —  do- 
mestica: mazzaferrata.  w  —  Di 


viNTtJRA:  carciófo  selvatico.  |1  — 
DI  LA  gula:  raschìo  alla  gola. 
Il  CACOCGIULA,  detto  a  uomo:  ca- 
porione. Il  SINTIRISI  CACOCGIULA, 
presumere  di  sé. 

Cacbrciola.  V.  sopra. 

Cacacciolaro.  s.  m.  Carciofajo. 

Cacoccinlidda.  <^iin.  Carcioflno.\\ — 
DI  MONTAGNA  ;  carduccio. 

Cacacciollto.  s.  m.  Carciofeto. 

Cacomidda.  s.  f.  Camomilla. 

Gaddarita    (  s.  f.    Gallòzzola   del- 

Caddarìzza  \  raria.||y.  taddarita. 

Gaddèmia.  s.f.  Moltitudine:  geldra. 
Corruzione  di  accadèmia. 

Caddlari.  V.  PUGNÌARi. 

Caddima.  s.  Caeiajòlo. 

Gaddozzn.  s.  m.  Ròcchio. 

Caddo.  s,  m.  Callo.  \\  Quello  del 
ginocchio  del  cavallo  :  castagno. 

CaddoOarl.  v.  a.  Pigiare,  pestare. 

Caddaiii.  add.  e  sost.  Uva:  duracina. 

Caddosa.  add.  Calloso.  ||  Duracino. 
||  V.   CATUSU. 

Caddozznni.  accr.  Bocckione.  ||  A 
uomo  grosso  e  buon  a  nulla: 
stempiato. 

Cadcra.  Y.  seggia.  {Cadreaa  nel- 
l'Alta Italia  è  la  seggiola,-  e  in 
ital.  antico  la  sedia  reale). 

CAdiri.  V.  intr.  Cadére:  ||  —  COMU 
LI  PIRA:  cadere  come  le  pere  còtte. 
Il  IBI  CADEifNU,  desiderare  forte- 
mente, e  caendo  per  desiderando 
dicevano  i  poeti  antichi  italiani. 

Cadota.  s.  f.  Caduta.  \\  Gonnèlla 
delPabito.  ||  —  Di  la  cammisa: 
còrpo. 

Caduto,  add.  Caduto.  ||  Mancante  di 
forze:  cadènte. 

Caella.  V.  gajella. 

cafayna.  V.  cavagna. 

Cafariari.  V.  CAMULIRI.  H  Forac- 
chiare. 

Càfara.  add.  Vuoto. 

Cafcaos.  s.  m.  Chiòsco  {Ingl.  cof- 
feehousc). 

Cafesa.  s.  f.  Ponte   di  legno  con 


CAFFDLÀRI 


—  105  — 


CALAMBÈRSICU 


fascinate  e  terra.  ||  Àrgine.  \\  fy, 
fraglia. 

GaAitari.  V.  gafuddaai. 

Gasala,  s.  f.  Polvere  di  cafTè. 

GaflatD.  add.  Coo  infuso  dì  caffè. 

Caflsia.  y.  ciBicÒPPULU. 

Galaiari.  v.  intr.  Far  cose  leggiere 
e  poco  conci  adenti  :  facicchiare. 

GaOsa.  s.  m.  Misura  da  olio  pari  a 
16  litri.  ]l  E  anche  arnese  rustico: 
cucchiaja^  zucchetta, 

GaSttaria.  s.  f.  Bottega  da  caffè: 
caffè, 

Galitera.  s.  f.  Caffettièra. 

GaflUerl.  s.  m.  Caffettière. 

Gafltn.  y.  SACCU. 

Galbrcliln.  y.  crafocchiu  (da  CA- 
voRCHiu  o  cavo). 

CafiiMari.  v.  a.  Dare,  tirare  basto- 
nale, pugni ,  ecc.  I)  Zombare.  ]| 
5eAtay^re.  Il  Strettamente  unire: 
stivare.  ||  Tranguggiare  (da  fud- 
DARi  e  la  particella  xarà  sinco- 
pata, che  dà  piii  forza). 

Galtaddaturl.  s,  m.  yerga  con  cui 
si  balle  la  pecora  macellata. 

Cafoni,  add.  Roz-.Oy  gòffo.  \\  Mal  in 
arnese:  sciamannone  (Forse  da 
goffone). 

€aggliia.  s.  f.  yergogna.  I|  Gabbia. 

CasshUri.  v.  intr.  {Quagliare,  ca- 
aiiare.  \\  Per  tacere,  \\  Mortificare, 
l^.  callar-,  e  in  Sardegna  dicon 
ancora  cagliare  per  tacere). 

Casskiatn.  add.  Castigato,  modesto. 

Casfla.  y.   GAGGIA. 

Cagna,  s,  f.  Malore  degli  aranci. 
CasBolo.  s.  m.  Cagnuòlo.  \\  V.  GAT- 

TUNI. 

€acnalc«ida.  dim.  Cagnolino.  ||  Men- 
soletta.  \  Piccola  pistola:  terzetta. 
Il  —  d'acqua,  insetto  nocivo  agli 
orli  :  zuccajuòla.  \\  Strumento  da 
cavar  denti:  cane. 

Calcnnì.  s.  m.  lì  buco  della  car- 
bonaja.  ]|  — di  furnu:  camino. 

^   ~    DI  VUTTI.    y.  CUPUNI. 
CùMIari.  y.  QUARIARI. 


Gailledda.  dim.  di  CAJBIXA. 

Gaira.  y.  QUAtra  (vela). 

Gairisi.  a£/</.  Di  certa  razza  di  polli. 
Se  dal  Cairo  venuti  non  so. 

Gajclla.  s.f,  yestimento  da  camera: 
ciòppa.  Il  Per  ruGGIACGA  y. 

GaJIta.  s,  m.  Caporione. 

Gajonza.  s.  f.  Asta  del  trucco. 

Gajorda.  s.  f.  Schifa:  sòrdida.  ||  Cial- 
trona. Il  Pigra  :  carnaccia,  , 

Gajorda.  s.  f.  sòrdido.  ||  Pigro:  car- 
naccia (Che  sia  da  xarà  e  lordo?). 

Gajadda.  s.  m.    Vagabondo. 

GAJnla.  j.  f.  Ornamento  del  capo 
delle  Albanesi  di  Sicilia  {Gr, 
xoàxjvrpov  capelliera).  ||  Sbavatura 
de'  bachi  da  seta.  ||  Per  ma- 
LAFIA  y. 

Gajala.  s.  f.  Rete  del  fegato,  omento. 

Gajardarla  s.  f.  Sordidezza.  ||  Cial- 
troneria. 

Gajardiari.  y.  alluroari. 

GalA.  y.  CALAI. 

Galabbrisi.  s.  m.  Uva  e  yino  :  ca- 
labrese. Il  Fangatore,  terrajàlo] 
perchè  i  Calabresi  vengono  qui 
a  lavorare  di  ciò. 

Galacetta.  y.  ciraulum. 

Galacitrn.  s.  m.  Erba  di  sapore 
acre:  acetosa. 

Gaiacinnazza.  sprez.  Si  dice  d'uomo: 
spilungone. 

Galacianl.  accr.  Calicione.  ||  Stru- 
mento musicale  :  colascione.  \\  A 
uomo  grande  e  da  poco:  spa^ 
ragione. 

Galaggira.  s.  m.  Arnese  da  calzo- 
lajo:  lisciapiante. 

Galal*|j.  m.  Gingillo  che  in  car- 

Galajo  \  nevale  s^ appicca  dietro 
la  giubba  :  scala.  ||  E  perchè  in 
vece  di  carta  alcuni  tingono  con 
un  pezzo  di  gesso,  così  calai 
chiamanogni  gessetto  (yoce  com- 
posta r.A  l'hai). 

Galamarcra.  s.  f.  Calamaio  a  scri- 
vania. 

QalamMrsIca.  y.  caccamu. 


CALAMENTU 


—   106    - 


CALURA 


Galamcnta.  s.  m.  Pezzo  di  corda 
colla  quale  si  getta  in  mare  la 
nassa. 

Calami nnanì.  s.  m.  Sabbione, 

Calamìrara.  s,  m.  Facitore  e  yen- 
ditor  di  caramelle;  e  anche  di 
altri  dolci  :  bozzolaro.  \.  add.  Di 
una  pietra:  zelamina. 

Calamita,  s.  f.  Canale  del  fumo 
ne'  fornelli. 

Cftlamu.  s,  m.  Seta  stracciata  da' 
bozzoli:  straccio.  Lana  lunga: 
stame.  Il  Pianta  :  càlamo.  |{  calami, 
gli  stracci  di  lana  scardassata. 

Calandra,  s,  f.  Uccello:  calandra. 
Il  Perpendicolo^  per  misurare,  per 
segnare,  ecc. 

Calandraro.  s.  m.  Uccellatore  a 
calandre. 

Calandrita.  s.  m.  Erba  nociva  ai 
topi. 

Calandranl.  s,  m.  Calandra  mag- 
giore. 

Calànnira.  V.  CALANDRA. 

Calari.  v.  a.  C alare.  \\  Abbassare.  || 
—  LA  TESTA:  inchinare.  E  anche: 
condiscéndere.  \\  Metter  a  conto: 
notare.  ||  Detto  di  cibi:  andar 
giù.  Il  -—  L'agGHI  :  èsser  raumi- 
liato.  Il  —  LA  GRUNNA:  far  cipiglio. 
Il  —  LA  VITI  :  propagginare.  |ì  — 
LI  SURCHI:  rifóndere.  \]  —  LA 
PASTA,  ecc.:  buttare.  |i  —  UN 
DULURi:  venire.  ||  calarisi,  ad- 
divenire, a  cose  però  cattive 
anche:  èsser  agévole.  ||  calati 
JDNCUl  a  tèrra  cavolini!  abbas- 
sati e  acconciati.  ||  NUN  p<itiri 
CALARI,  fig.  non  credere:  non 
berla.   E  anche  non  poter  soffrire 

alcuno.  [{  A  LA  CALATA  DI  LI  FOG- 

GHi,  a(V.  nciraulunno. 

Calascioni  s.  m.  Stanga:  contraf- 
forte. Il  V.  CALACIUNI. 

Calata,  s.  m.  Trasporto  di  grano 
ne'  pubblici  granai,  e  lo  stesso 
grano.  ||  aof.  Calato.  Chinato. 

Calatara.   s.  f.    Traboccamento.  || 


Malore  che  sopravvenga:  scesa» 
|)  —  DI  l'occbi,  il  principio 
delle  gote. 

Caiacari  di  sacchetti.  V.  scat- 
TiATURi.  Il  Redola  fra  due  poderi 
che  occupino  due  piani  nel  de- 
clivo. 

Caiaiata-  s.  f.  Sdrùcciolo. 

Calavrìsella.  s.  f.  Calabresèlla.  \\ 
Olive  conce,  senza  nòcciolo. 

Calavrìaottn.  s*  m.  Per  zerbino. 

Caldizaa.  s.  f  Caldezza.  ||  Riscal- 
dantento. 

Caicca.  s.  f  Spezie  di  susine  pic- 
cole: cràoli, 

Calensia.  s.  f  Erba:  Èrica. 

Calenni.  s.f.pl.  Ca/fiM^e.  j|  JiRicci 
BONI  o  MALI  LI  CALENNI,  andar 
bene  o  male  le  cose. 

CAIia.  s.  f.  Ceci  abbrustoliti. 

Caliari.  v.  a.  Abbrustolire.  |{  Detto 
del  pane:  risecchire.  \  Del  caffè: 
tostare.  \\  n.  rifl.  Portar  via: 
bubbolare.  ||  Sciupinare,  rifinir 
ogni  còsa  (da  calido  quasi  ca- 
lidare). 

Caliara.  s.  m.  Venditor  di  calia. 

Caiiatari.  s.  m.  Vaso  da  abbrusto- 
lire:/wrfeWòMo.  Il  V.  ATTURRACAFÈ. 
|!  Chi  abbrustolisce,  jl  fig.  Truf- 
fatore. 

Galicascinni  (a).  Y.  stARRiCA  CA- 
NALI (a). 

Caliscinni.  s.  m,  Saliscendo. 

Caliara.  V.  QUadaba. 

Caliiari.  V.  quadiari. 

Calllbbari.  V.  ciaccari  la  terra. 

Calla,  s.  m.  Moneta  pari  a  0,00334 
di  lira.  Il  add.  Caldo. 

Caloma.  s.  f.  Fune,  cavo  (Gr. 
xoà(ài  sartie).  |{jd/.  Quelle  soste- 
nenti le  reti  immerse:  paromèlle. 

Calamerì.  s.  m.  Chi  guida  la  prima 
coppia  de'  buoi  del  carro. 

Calo  Dia     (  s.   f.    Calunnia.    ||  Per 

Calunnia  (      pretèsto. 

Calora.  s.  f.  Caldura.  \\  Caldo.  || 
Calduccino. 


CALLUEDDA 


107 


CAMPANA 


Gainredda.  dtm.  Calduccino. 

GlIlIZSi.    V.    QUALIJZZI. 

Otivarla.  V.  CBozzA. 

CalzancUi.  j.  m.  pi.  Mutande. 

GmuiSlia.  s,  f.  Mantelletta  {Pr. 
camail). 

Gamalu.  s.  m.  Facchino.  Anche  a 
Genova  diconlo  carnaio. 

Camarra.  s.  f.  Camarra.  ||  V.  Mol- 
titudine, 

Gamarranedda  ìs.  m.   Erba  :  titi- 

Gamarroni         \     maglio. 

Gamaru.  s.  m.  Somiero.  Dovrebbe 
aver  la  stessa  origine  di  carnaio. 

Carnea,  s.  f.  £rba  :  ruca. 

Gimìa.  s.  f.  Puzzo  di  terra  (Gr. 
ndficci  terra).  ||  SEKTiBi  Di  gamia, 
detto  del  viuo  ;  saper  di  secco, 
di  muffa. 

Gamiari.  v.  a.  Scaldare  il  forno. 
jl  fig.  ardere. 

Camlatura.  v. a. Scalda  mento. \\Ìovì\xdi 
che  scalda  il  forno.  E  trasl.  for- 
naja, 

GamilloCta.  s.  m.  Camojardo. 

Caminarl.  v.  a.  Camminare.  \\  CA- 
MITA !  modo  di  mandare,  di  in- 
terrompere, ecc.  tira  via!  vihn 
via! 

Gaminata.  s.  f.  Camminata.  \\  Pas- 
seggiata.  ||  va  fatti  'na  cami- 
nata:  va  via. 

Camlna.  s.  m.  Cammino.  \\  Camino. 
Il   V.   CANZU. 

Gàmiu.  add.  Di  vino  che  sa  di  secco. 

Gàmmara.  s.  f.  Quella  di  dormire: 
càmera.  Le  altre  sono  stanze, 
saUy  ecc.  ||  —  Di  mangiari  :  sa- 
lòtto da  pranzo.  \\  — DI  Bicivmi: 
salòtto  ottono.  Il  ESSIRI  Di  LA  CAM- 
MARA  A  LA  SALA,  vicino:  esser  a 
uscio  e  bottega. 

Ganiiiiararisi.  v.  n.  rifl.  Mangiar 
dì  grasso. 

Cammarato.  add.  Di  parassiti  come 
zecche,  mignatte,  ecc.,  sazio,  sa- 
turo di  sangue. 

Gammaredda.   dim.    Cameretta.  \\ 


Camerino  de*  bagni.  |[  Canto  del 
frantojo  oveconservansi  le  ulive. 

Gammarlnu.  dim.  Camerino.  \\  Stan- 
zino. 

GAmmaro.  s.  m.  Cibo  di  carne  o 
dov'  entri  carne  :  carnaggio.  || 
Giorno  in  cai  la  chiesa  permette 
che  si  mangi  carne:  dt  grasso. 
!'   Per  GAMMARU  V. 

Cammarani.  accr.  Camerone,  ||  Sa^ 
Ione. 

Gammi cetta.  s.  f.  Carnicino,  delle 
donne. 

Gammlcia.  V.  gantusgiU. 

GAmmira.y.CAMMABA.  || —d'aulivi: 
uliveto. 

Gammlsa.  s.  f.  Camicia.  [A.  V. 
ital.  cammisà).  \  abbbugiabicci 
LA  CAMMiSA  'n  coddu  :  aver  il 
fuòco  al  cuòre.  \\  FARI  LA  CAM- 
MISÀ, unger  le  pareti  delle  casse 
da  zolfo. 

Gammlscia.  V.  gammisa  {A.  V. 
ital.tcamiscia). 

Gammisìnu.  V.  filligbina. 

Gammisola.  s.  f.   Camiciuòla. 

Gammìsola.f.m.  Camicia,  da  uomo, 
e  da  giorno  (Fr.  camisole). 

GAmmisu.  s.  m.  Càmice. 

Gamomma  \  4    , 

^  \  s.  m.  Amòmo, 

Gamomu       \ 

Gamora.  V.  COMORA. 

Gamorchiu.  s.  m.  Bietta  della  buca 
della  carbonaia. 

Gampa.  s.  f.  Insetto  che  infesta  le 
viti:  bruco,  cureulione ,  gorgo- 
glione {Lat.  campa).  |i  Quel  che 
rode  le  biade  :  tignuòla.  |1  —  DI 
l'api  :  cacchione.  \\  —  di  l'olivi: 
cantàiide.  ||  Parte  inferiore  della 
nassa  conica,  (j  Lucro,  guadagno. 
Il  A  uomo  rapace, 

Oampagniaia.  s.  f.  Scampagnata. 

Gampagnallsimn.  s.  m.  11  ceto  dei 
contadini,  ricchi  e  poveri. 

Gamlpana.  s.  f.  Campana.  ||  Fogna: 
bottino  a  smaltitoio,  jl  —  Dì  voi: 
squilla.  Il  'n  campana,  in  sospésa 


CAMF  AMARA 


—  108  — 


CAMALUIfl 


in  bistento,  perplesso.  H  ^  l'A 
CAMPANA,  giuoco:  a  scaricabarili. 

dampanara.  add.  Di  certa  spezie 
di  mortella. 

CamiMDartt.  s.  m.  Chi  fa  campane: 
campanajo.  ||  Nella  zolfaja  è  quel 
cavo  motoso  vicino  lo  zolfo.  || 
Campanile,  \\  h^ entragno  dell'ani- 
male. Il  add.  Di  bestia  da  branco: 
guidajuòla.  1|  Di  pera  :  pera  cam^ 
pana.  \\  V.  PUPU  CULL'ovu. 

Campanazza.  pegg.  Campanaccia.  || 

V.    CAMPANAZZU.    Il  A  LA  CABfPA- 
NAZZA.   V.   CI  ACCULI  ATA. 

Campanazza.  s.  m.  Campanaccio 
della  bestia  cbe  guida  il  gregge. 

Campanedda.  dim.  Campanello,  (j 
Bolla  cbe  fa  Pacqna:  gallòzzola. 
Il  CAMPANEDDi  BIANCHI,  pianta: 

vilucchio.  Il  y.  SUGAMELI. 

Campaniari.  v.  intr.  Sonar  la  cam- 
pana: scampanare.  Sonarli  cam- 
panello :  scampanellare.  [|  mei. 
Indugiare^  badare  {Sp.  cqmpa- 
near). 

Campaniata.  s.  f.  Scampanata.  || 
Scampanellata.  \\  Burla:  celia,  [j 
Rabbuffo. 

Campaniatana.  accr.  Scampanìo.  || 
Scampanellìo. 

Gampaniddara.  V.  campanabu. 

Campanìddiari.  V.  campaniabi. 

Gampanìnii.  s.  m.  Aggiustatore  dei 
pesi  e  delle  misure. 

Campanti,  add.  Industrioso:  /if'o- 
caccino. 

Campar!,  v.  a.  mantenere,  alimen- 
tare. Il  mfr.Vivere:  campare.  \\  — 
A  LA  JURNATA  :  vivere  dì  per  dì. 
Il  —  GIUSTU  GIUSTU:  viver  a  stec' 
chetto. 

Camparla,  s.  f.  Dove  si  fanno  i 
salsicciotti  di  tonno  e  preparansi 
altri  salumi. 

Campala,  s.  f,  Fita. 

Camper!,  s.  m.  Campajo.  ||  p^.  A 
donna  robusta,  maschia. 

Campia.  s.  f.  Campagna  aperta  e 


solitaria.  ||  A  lacampìa,  in  luogo, 
remoto. 

Campiari.  v.  intr.  Errare,  vagare. 
Il  Campegfiare.  U  Menar  il  gregge 
pe'  campi. 

Campici,  s.  m.  Albero  :  campeggio. 

Camplclana.  s,  m.  Scarpatore. 

Campiti,  s.  m.  Arcière.  Forse  da 
campo. 

campita,  s.  f.  Alimento. 

Campianì.  s.  m.  Campione.  \\  Pezzo 
della  ruota  di  ^T\idi'.  pernecchia, 

Campotn.  V.  camputd. 

Campo,  s.  m.  Campo.  ||  E  per 
CAMPA  V. 

Campaniari.  v.  intr.  Campacchiare. 

CampoCa.  add.  Corpulènto. 

Camasfliia.  add.  Rozzo:  gròsso, 

Càmala.  s.f.  Verme  che  roide  il  le- 
gno: tarlo.}\Che  rode  la  lana,  ecc.: 
tignuòla.  \\  mei.  Persona  molesta: 
mosca  culaj'a.  i|  —  Dì  l'ajlgentU, 
nel  gettarlo:  puliche  (pi.).  {Ar. 
camola,  consumare). 

Camniari    ìv.  intr.  Tarlare.  (I/n- 

Camalìari   >     /t^narf.||CAMULiRisi 

Camolir!  \  lu  SEN5ID:  beccarsi 
il  cervèllo. 

Camaiasa.  €uld.  Seccatore. 

Camomidda.f.  /*.  Pianta:  camoim^. 

Camorra,  s.  f.  Scròcco.  |)  Camòrra 
(Sp,  camorra^  prepotenza). 

Camorrista,  s.  m.  Scroccone.  |1  Ca- 
morrista. 

Canalaro.  s.  m.  Tegolajo. 

CanalaU.  s.  f.  Fila  di  tégoli.  j| 
Gronda  del  tetto.  E  Pacqua  che 
essa  versa:  grondaja.  ||  Incana- 
latura: va//e(/a.||  Colpo  di  tegolo: 
tegolata.  \\  Per  canale. 

Canali,  s.  m.  Canale.  1|  Tégola  ^  e 
quello  di  sopra  :    tégolo.  ||  Per 

CATUSa   V.  II  —  A  LA  BUMANA.  V. 
IMBICI. 

Canaliari.  v.  intr.  Grondare. 
Canaliccbiooi.   s.   m.   Scarpèllo  a 

forcèlla, 
GanalOBÌ.  s.  m.  Grondone. 


CAlfCABEIfA 


~   109  — 


cànua 


Gmcarena.  s,  f.   Cancrèna, 

Cancariari.  v,  intr,  Scinpinare.  \\ 
Mangiar  ingordamente:  scuffiare, 
n  Gndare,  borbottare. 

Ganeariata.j./'.Riprensione:  cdnato. 

Gancarina.  V.  gangabena. 

Gincaru.  s,  m.  Gànghero,  \\  —  ma- 
sculd;  arpione.  \\ —  fimmina: 
bandèlla,  \\  Tumore  :  cànchero  , 
cancro.  }|  Imprecazione  :  cànchero, 
\\  AVIBI  LI  CANCARi:  aver  le  pa- 
tumie. 
i     Gancedda.  V.  zimhili. 

Ganccdda.  s.  m.  Cancèllo,  \\  Vettu- 
rale, il  Ciarpière.  \  \  Per  sintil,  Ac- 
ciacinato,  \\  Chi  porta  il  peso  del 
mantenimento  di  molti.  1 1  Misura 
di  19  tnmoii,  della  sansa.  |{  Sorta 
di  corbèllo,  ||  PI.  V.  zimhili.  ||  V. 

MUCIWU. 

Ganci.  V.  CA13CI. 
Canciapezzi.  V.  pizzaloru. 
Canciari.  v.  a.  Cambiare ,  cangiare. 
I        II  —  LI  GARTI MMANU:  barattar  le 

paròle. 
Gaoiclarro.  s,  m.  Brando  [Ar,  kandù 

jars)  cangiar 0. 
Ganciarrasn.  add.  Canceroso, 
Ganaata.  s.  f.  Cambiata.  \\  fabi  na 

VOTA  CAif CIATA  :  dar  un  gànghero, 

venir  meno  a„„ 
Ganciata,  add.  Cambiato^  cangiato, 

udì  ragazzo:  indozzato,  intristito, 
Ganciavota.  s.  f.   Giravolta,  y  Per 

VOTACAWaATA  V. 

Cancia.  s,  m.   Cambio.  ||  Baratto. 

{A,  V,  itah  cangio).  \\  Calcio. 
GàBcaro.  Y.  caisgaRU. 
Ganètù.    s,   m,    Casacchino    {Fr, 

quinze-sous,  dice  Victor  Hugo). 
Ganfaredda.  s.  f.  Pianta  :  santolina, 
Ganftranata.  Y.  gancabata. 
Gansìcdda.  Y.  zimmili. 
Gàngnil.  s.  f-pl'  Castagne  secche. 

Il  add.  Caldarroste:  bruciate  (Gr, 

Xflcyyava  secco). 
Cani.  s.  m.  Cane. Il  Pesce:  spinèllo. 

Il  —  ciBifEGA:   segugio.  ||  —  Di 


MAI<IDBA.*  can  da  pastore.  ||  — > 

MALTISl  O  GUZZINU:  6òto/o.  jj  — 
N APULI TANU  o  d^ACQUA  ;  barbone. 
E  si  dice  a  chi  brava  a  parole: 
can  da  pagliajo,  |]  -  Di  massaria: 
can  da  pagliajo.  \\  —  DI  fauda  : 
canino.]] —  fari  fabi  LU  cani, 
menar  per  le  lunghe,  j]  cosi  di 
GANi,  sevizie,  angherìe.  ||  attag- 
GARisiLi  CANI,  preparare  le  cose. 
Il  fari  LU  cani:  acciaccinarsi.  || 
GEI AM ARISI  LI  CAPII,  battersela: 
far  tela.  ||  di  cani  e  cani,  senza 
misericordia.  ||  travagghiabi 
COMU  UN  CANI:  durar  fatica  da 
cane.  \\  fari  comu  lu  cani  di  lu 
JARDINARU  :  far  come  il  cane  del' 
Portolano.  »!  jittarinni  ali  cani, 
averne  a  ribocco  :  colar  a  uno 
il  lardo,  averne  da  rivéndere. 

Caniari.  v.  a.  Accanire.  \\  Infierire 

Gani^ghia.  s.  f.  Crusca,  sémola.  || 
parisi  *N  A  CANIO  OHI  A:  farsi  in 
minùzzoli.  ||  PARISI  'NA  CANTGGHIA 
LI  vudedda:  arrovellarsi ,  darsi 
ai  cani  (Chi  sa  che  e  ani  glia  non 
venga  dal  dar^i  ai  cani?). 

Ganlgirliìaru.  j.  m.  Cruscajo.  \\  Yaso 
da  crusca. 

Ganif  gblata.  s,f.  Cruscata.^  Tritura, 

Ganlnliiola.  s,  f.  Fórfora. 

Ganisgiiìotta.  s,  m,  Pan  inferigno. 

Ganilla.  Y.  CANIO  GHIA. 

Ganlmi.  5.  m.  Puzzo  dei  cani. 

Ganinanza.  Y.  faccifaria. 

Ganìperm.  s,  m.  Per  ingiuria:  mar- 
ratio  {Sp.  perro,  cane). 

Ganiacn.  add.  Cagnesco.  \\  Crudele: 
canino. 

Ganltntlni.  s.  f.  Fierezza:   canità. 

GanDa.  s.  f.  Canna.  ||  Misura  di 
metri  2,06.  ||  —  masca:  canòccMo. 
E  met.  fiacco  :  canna  vana.  ||  Ed 
è  anche  qualità  di  grano.  ||  — di 
LA  PIPA  :  cannèllo,  \\  —  Di  VEN- 
TAGLIU  :  Stecca.  \\ —  Di  LA  GAGGIA: 

grétola.  \\  jbisinni  canni  canni  : 
andar  in  solluchero.  ||  DARI  CANNA: 


CAIWACA 


—  110  — 


CANIIIATURI 


dar  ansa,  \\  mettibi  la  testa  a 
LA  CANNA,  calunniare^  dir  male: 
scardassare  uno.  \\  CANNA  D^ADDU- 
liABi  :  accenditoio, 

Cannaca.  V.  GULERA. 

Cannacarìsi.  V.  'ncannacabisi. 

Cannaci      (V.    canali.  ||  a  can- 

Cannatfgln  \  naggiu:  a  sgorgo,  || 
Ritornello. 

Cannalata.  V.  canalata. 

Cannaliari.  v.  a.  Vessare,  |)  Ardere, 
Il  Scottare.  \\  intr.   Abbruciare,  || 

CANNALIARISI   A  'NA   BANNA:     op- 

pillottarsi y  fermarsi  {Lai,  candeo, 
qaasi  cand  ali  ari  frequentativo). 

€annalanl.y.GANALUNi.l|y.CATUSU. 

Cannamam.  V.  cannavabu.    ^ 

Cannamela,  j.  f.  Cannamele,  \\  E 
per  caramèlla, 

Cànnamo.  V.  cànnayu. 

Cannara.  s,  f.  Graticcio  di  canne: 
cannajo,  ||  Chiusa  di  canne  per 
pigliar  anguille  :  cannajo,  |i  Let- 
tiera di  canne. 

Cannarlni.  Y.  cannarozzu. 

Cannarìnia.  s,  f.  Canna  d^Jndia, 

CannarozED.  s,  m.  Stròzza.  {]  — 
PAUSA:  trachèa,  ij —  labgu:  cre- 
denzone. Il  —  STAGNATO:  gola 
lastricata.  ||  -  di  s.  FAULU:  càlamo 
aromàtico,  ||  Spezie  di  paste  : 
cannonciòtto,  \\  —  Di  monacu, 
altra  pasta:  stortini. 

Cannara.  s.  m.  Chi  fa  cannicci, 
caonaj,  ecc.  H  V.  cannara. 

Gumarani  I  ^   g^^^ 

Cannarota  \ 

Cannarozzanl.  V.  cavatuni. 

Cannaruzzulu.  add.  Gozzuto. 

Cannata,  s,  f.  Boccale. 

Cannataro.  s.  m.  Boccalajo. 

Cannatcdda.  dim.  BoccaUtto,  ||  Erba: 
cerinta. 

Cannata,  s,  m,  Cannicciato, 

Cannanta.  Y.  cannavusa. 

cannava,  s,  f.  Cànova. 

Canuavara.  s,  m,  Canovajo.\\Ca- 
napajo. 


Cannavata.  s.  f.  Luogo  a  canapa: 
canapaja, 

Gannavazza.  s.  m.  Canavaccio,  \\ 
Cèncio,  straccio,  ||  Filondènte  da 
ricamarvi  su. 

Cannaveiu.  s,  f.  Tela  di  canape: 
canapetta. 

Cannaveiia.  Y.  sopra.  ||  Canape 
più  fino:  canapetto,  \\  Garzuòlo. 
Il  Filondènte, 

Cannavigna.  add.  Canapino. 

Cannava,  s,  m.  Pianta  :  cànapa.  || 
Filo:  cànapo. 

CannavuMi.  s.  f.  Seme  di  cànapa, 

Cannedda.  s,  f.  Bocciolo  di  canna: 
cannèllo,  |(  Quella  per  attinger 
vino  da  Ila  botte:  cannèlla.  i\  Con- 
fetto: cannellino,  ||  Digitale  che 
nsan  ì  mietitori.  |  Picciola  doc- 
cia: cannèlla.  \\  Y.  aciddittu.  || 
Arnese  da  tessitore:  cannèllo,  || 
Pianta  aromatica:  cannèlla,  \\ 
Erba:  cannuccia.  \\  Y.  cannedoC. 
!l  —  DI  (ÀISTALLO.  Y.  marga- 
rita. Il  —   DI   LA  GAMMA:  «lùteo. 

\\  —  d'ossa,  il  fusolo  delle  ossa. 
Il  -  DI  LATURi  :  gambo  della  spiga. 
Il  —  DI  LA  FEZZA:  spina  fecciaja, 
-  'ngaluf ARATA:  cannèlla  90- 
rofanata. 
Cannedda. 5.  m.  Gioco  fanciullesco: 
sussi.  Il  Cannellino^  confetto  | 
—  SIMPATICO.  Y.  CANNAROZZU  DI 
S.  PAULO. 

Cannìarl.  v,a.  Misurare  colla  canna. 
Il  Legar  il  cavallo  al  piede,  coi 
corda  lunga,  perché  pascoli.  || 
Ridurre  i  sassi  a  massa  per  de- 
terminarne la  misura:  scandi' 
gliart,  \\  Detto  delle  api,  quando 
vanno  e  vengono  dall'alveare.  (| 
intr.  Slontaoarsi  di  poco.  |j  Far 
pelo,  de'  vasi  :  incunare.  1  CAN- 
NiARisi  l'osso,  fiaccarsi  per  lo 
luogo. 

Canniala.  Y.  CANNATO. 

Canniatnri.  s.  m.  Misuratore,  ||  S 
per  agrimensore. 


CARNICI 


~   Iti   — 


CAOTACUCGU 


GauUci.  s,  f.  pi.    Carme  palustri, 

I)   V.   BOSA. 

CsBiiUMiiia.  add.  Color  della  can- 
Della:  cannellato. 

Gaulcfia.  s.  m.  Misurazione  a 
canna.  |{  N amero  delle  canne. 

Cannila,  s.  f.  Candela,  di  cera  o 
altro.  (1  Lucèrna,  di  stagno  o 
altro.  |i  Puntèllo.  \\  Tra\e  ritto 
del  ponte:  stile.  \\  V.  arvanu. 
Il  —  DI  Sivu,  fig.  a  uomo  sve- 
névole. \\  —  DI  PicuRARU,  erba: 
sala,  tifa.  \\  Insetto  volatile,  lùc- 
ciola. Altro  insetto  che  non  vola: 
lucciolato.  II'n  cannila,  del  vino, 
paro. 

Gaanilam.  s.  m.  Candelaio.  ||  Lu- 
cemajo, 
i     Gannilata.  s.  f.  Quanto  cape  una 
lacerna:  lucemata. 

Gannìleri.  s.  m.  Candelière.  ]\  Lu- 
cèrna, li  Si  dice  a  uomo  ozioso, 
ritto  davanti  chicchessia  :  stollo. 

Il  V.   PUPDCULLOVU. 
CaBBiliechia.  dim.  Candelina.  ||Lu- 
ternina.  |{  —  di  picubaru.  V.  can- 
nila. |i  A  GANNiLiccHiA,  del  Cap- 
pello a  tre  punte:  a  lucerna. 
CaDUilletla.  s.  f.  Siringa,  catetere. 
Ganoilnni.  accr.  di  candela,  e  di 
lucerna.  ||  Lucèi^a  degli  orefici. 
Il  —  DI  JAZZU,  ghiaccio  pendente 
I        da' tegoli:   diacciuòlo,  candelòtto 
'         di  ghiaccio. 

Cavniscia.  V.  CANNISTRU. 
Ganoistra.  s.  f.  Sorta  di  carrozza. 
'        |t  Cesta  larga:  spasa. 

Casnistru.  s.  m.  Canèstro^  canèstra. 

Il   VINNIRI     CANNISTRI     VACANTI: 

farsi  bèllo  del  sol  di  luglio.  E  per 

adulare. 
Gannittiarì.  V.  cannali  a  ri. 
Ganaittigfliia.  s.    m.  Cannutiglia, 

fanone.  Jl  -  Rizzu:  granone  tòrto. 
Canolzza.  V.  cannizzu. 
Gannizzam.  V.  cannaru. 
Gannizzato.  s.  m.  Soffitto  a  stuòja. 

Il  V.  'ncawnizzatu. 


Canninola,  dim.  C«nfttfcaa.||  Cosma 

palustre.  H  —  ciaurdsa.  V.  ca- 

LAMU. 

Gannizzn.  s.  m.  Canniccio.  ||  Gra- 
ticcio ove  s'asciuga  il  cacio  :  ca- 
sdaja.  Il  Vaso  di  canne  pel  grano  : 
cannajo. 

Gannocela.  s.  f.  Canna  mezzana. 

Cannolo,  s.  m.  Cannèllo,  bocciòlo. 
I  Quello  della  fontana:  cannèlla, 

I  Quello  dove  si  ripongono  ie 
paniuzze  ipaniacdo.  |,  Fetore  che 
esce  di  bocca.  |l  Certo  dolce: 
cialdone  pièno.  \\  Riccio,  di  capelli. 

II  Per  SFiNCiA  V.  ,1  —  di  morvu: 
mòccolo.  Il  —  DI  stivala:  tromba 
dello  stivale.  ||  —  di  lu  manta- 
Ciu  :  mòzzo,  portacanne.  ||  a  CAN- 
NO lu,  a  fusonen  scorrere. 

Cannucciall.  s    m.  Cannocchiale. 
Gannolarn.  V.  'ncannaturi.  ||  Spi' 

lungone. 
Cannnlcddn.  dim.  Ricciolino.  Boc- 

ciolino,  ecc.  jj  —  d'acqua. V.  ca- 

GNULEDDU. 

Gannollecliin.  dim.  Bocciolino.  || 
Cannellina.  ||  *  di  mari,  testaceo: 
cappalunga. 

Canpnni.  s.  m.  Cannone.  \\  Le  vili 
legate  alla  canna  a  pergolato. 
Il  Canna  grossa  e  lunga.  ||  La 
parte  inferiore  della  canna  da  pe- 
scare ove  innesta  LU  cimuni.  || 
di  stennibi,  met.  lun^o  sperticato. 
Il  MENzu  CAiNNUM,  imboccatura 
del  cavallo:  cannoncino. 

Gannuto.  add.  Sùdicio. 

Canaan.  V.  CAISNAVU. 

Ganoazza.  dim.  Cannuccia.  1|  —  Di 
LA  gaggia:  grétola. 

Caoboacn.  s.  m.  Canònico.  |l  A 
TEMPU  DI  LI  CANON  ACl  DI  LI  GNU: 

in  diebus  Ulis.  [\  Per  ìscherzo  fac" 

chitio. 
Gansiari.  V.  CANZIARI. 
Gansirrn.  Y.  caci  ci  a. 
Gantaenccn  (a).  Modo  di  tagliar 

gli  alberi:  a  corona. 


CANTAR  AlfARU 


-  119  — 


CAPIZZANA 


Canuranara.  V.  scBiTTCRiABtr. 

GanlaraDa.  5.  m.  Cassettone^  can- 
terale, 

Cantariaii.  v.  inti\  Canterellare.  \\ 
Vender  a  qaìntalì.  ||  a  canta- 
BiARi:  aWingròsso. 

Cantaro,  s.  m.  Quintale.  Se  dì  ro- 
toli siciliani,  \ale  80  chi!. 

Gantcrchin  (tfi).  atv.  Di   nascosto 

(da   CANTICCHIU). 
Cantiari.  v.  a.  Cansare,  [|  Rasentar 

i  canti. 
Cantfcchiu.  dim.  Cantino.  V.  sotto. 

Il   V.   CARTERCHin. 
€antìdda.  dim.  Cantuccio. 
Cantorcbia.   V.  cainterchiu. 
Gantrampòla.  s,  f.  Cantimplòra, 
Cantanazm.  V.  stracasu. 
Gantanera.  s.  f.    Cantonata  (E  in 
.   Toscana   anche   cantoniera^.     \\ 

FACCI  m  caktunera:  faccia  di 

pallòttola,  li  FARI   CADIRI  CAITTU- 

ifERi,  lode  sperticata  di  bellezza, 
o  di  spacconeria. 
Cantoni,  s.  m.  Sorta  di  stipo:  can- 
tonièra. Il  Per  STRACASU  V.  II  Pie- 
tra, cantone.  ||  Sasso.  \\  a  li  caii- 

TDWA.   V.    A   TOCCA   MURO. 

Cantoniarl.  v.  a.  Lapidare,  da  can- 
TUNi  per  pietra. 

Cantorino,  s.  m.  Leggìo. 

Cantoseio.  s.  m.  Accappatoio  di  par- 
rucchieri. 

Canomi.  V.  CANIMI. 

GanOseirì.  v.  a.  Conóscere  [A.  V, 
ital.  canoscere).  \\  FARISI  CANXT- 
SCIBI:  farsi  scòrgere. 

CanoBEÌ.  V.  CRAPUZZi:  vacche, 

Gan     t    [^'^'^^'^^^^^^^'^^^^o. 

Ganzcn.  s.  m.  Corbèllo, 
Ganzìari.  v.  a.    Tirar  da  canto.  \\ 

Evitare,  Ij  Cansarst, 
canzirri.  s.  m.  pi.  Arnese  di  legno 

a  piegatolo  per  trasportar  sassi 

a  schiena  di  mulo. 
Ganza,  s.  m.  Canto ^  lato.  j|  Dèstro, 

Il   II  luogo  dove  si  mettono  le 


uIÌTe  a  fermentare  prima  di  spre- 
merne Polio:  canto. 

Capa.  fem.  di  capo,  per  principale. 
Ij  Tèsta  (in  Piazza). 

Gaparroni.  s,  m.  Furfante.  \\  Ricco, 
Il  Cappa  contadinesca:  capperone. 

Gapazza.  Nella  frase  nxm  CAPiRimn 
'na  cap  azza:  non  capirne  buccicata, 

Gapiari.  v,  a.  Scegliere.  (;  Collocare 
le  cose  ana  da  un  lato,  una  dal- 
l'altro. 

Gapicciola.  s.f  Filato  di  seta  strac- 
ciata: filaticcio.  \\  Capecchio  del 
lino. 

Gapìccddo.  dim.  Cavetto,  ]\  Capetto. 
Il  Piccolo  bandolo 

Capicollo.  5.  m.  Capocòllo. 

Capiddaro.  add.  Color  castagno: 
capellino.  \\  V.   capillanti. 

Gapiddata.  s.  f.  Zuffa.  ||  pigghia- 
Risi  A  CAPIDDATI  :  pigliarsi  pe* 
capelli, 

Gapiddiarisi.  V.  pilarisi. 

Capiddina.  V.  cappidduia. 

Caplddo.  s,m.  Capello.  \\  —  d'ah- 
CILU,  sorta  di  dolce  :  zucca  cax- 
dita.  E  anche  pasta  fina  :  cope/- 
lini.  Il —  DI  LA  MADDALENA,  erba: 
cimbalaria.  ||  Viticci  della  vite.  || 
MITTIRISI  LI   MATIU  A  LI  CAPIDDI, 

avvilirsi,  confondersi. 
Capillanti   s,  m,  e  f.  Parrucchiere, 

-ra. 
Gapimcnto.  s.  m.  Occasione,  agio» 
Gàpiri.  V.  inlr.  Capire,  andarci. 
Capitari,  v.  intr.  Capitare.  ^Aeea' 

dere,  seguire.   Esser  preso.  ||  a. 

Chiappare. 
Gapitlmola  s.f.  Pretesto  :  appiccico* 

Il  V.  sotto. 
Capitinia.  s.  f  Cocca  del  fuso  (da 

caput). 
Capitani,  j.  m.  Pesce  :  ghiòzzo,  \]  An- 
che una  specie  d'anguille  grosse. 
Gapizza.  s.  f.  Cavezza. 
Gaplzzagfhia.  V.  capizzuivi. 
Gapizzana.  s,  f.  Furberia.  ||  BusU^ 

di  camicia.  ||  Cavezza, 


C4PIUATA 


-    113  — 


GAFUMPOSTA 


Capiziéta.  s.  /*.  Capata  {Sp,  cape- 
zada).  Il  Cavezzata. 

Capinn.  s.  m.  Il  da  capo  del  letto. 
li  Capezzale.  ||CGNZARI  LU  CAPizzu: 
farle  scarpeadunù.  ||faiiicapizzi. 

V.  AVIRI  baschi.    [I   V.  CUDDANA. 

CapìuaData.  s.  f.  Scapezzanata.  || 

met.  Riprensione:  sbarbazzata, 
Gtpizmtn.  add.  Temerario  {Sp.  ca- 

bezudo)» 
Capoccbia.  V.  gapazza. 
Ctpparrna.  s,  m.  Terreno  magro  : 
ealèslro, 
,  Cappata,  s.  f.  Copèrta,  intonaco  di 
I     pece,  gesso,  cera,  ecc.  ||  V.  pap- 

'       FATA. 

GappiddazKB.  accr.  epegg.  Cappel- 
laccio. Il  ->  paga  tuttu  :  bue  paga 
tutto. 

Cappidderi.  s.  m,  Cappellajo, 

C^pìddina.  Y.  cugucciuta. 

Cappillitiara.  V.  modista. 

Oappilionl.   s,  m.  Tribuna  ^  della 
chiesa. 
I  CappiBa.ad</. Tardo  nel  camminare . 

Gappoecina.  s,  f.  Capperone  da  con- 
tadino. 

Gappncciiiata.  s.  f.  La  gronda  del 
tetto. 

CappacclBB.  «.  m*  Cappuccino.  \\ 
Calza  oye  si  cola  il  vino.  ||  Man- 
tello con  cappu<ìcio  :  capperone. 
\  G^pacclit.  s,  m.  Cappuccio.  \\  Quel 
de*  frati  :  scapolare.  ||  De'  marinai, 
contadini,  ecc.:  capperone*  ||  Calza 
da  colare  il  vino.  j|  Capezzièra 
che  si  mette  alla  spalliera  dì  sofà, 
poltrone,  ecc.  ||  add.  Di  sorta  dì 
cavolo:  cappuccio. 

Gappaliari.  V.  capuliari. 

CaMHrtfedda.  dim.  Cappottino.  \\ 
Mantellino  de'  bambini.  ||  De" 
monto.  Il  D4RI5I  l'arma  a  gapput- 
TERDU,  disperarsi. 

Gapriarì.  v.  intr.  Far  cavriole.  || 
Miscugliare. 

Capriata,  s.  f.  Miscuglio.  \\  Vino 
fatto  dalle  migliori  qualità  d*ova. 

8  A.  Tbìima.  Focabolarietto^ 


Gapriediia.  s.  m.  Capriccio. 

Gaprinedda.  s.  f.  Pianta  :  saralea. 

Capriole,  s.  m,  Carf*ozzèlla{Fr.  ca- 
bfHolet). 

Cappnttella.  s.  f.  Mantello  corto, 
ma  gentile. 

Capa.  s.  m.  Capo.  \\  Fune  grossa: 
cai^o.  Il  Bàndolo  della  matassa.  Jj 
Fune  della  sciabica:  spHòrda.  E 
la  sferzino.  ||  —  Di  mUlinu:  pe- 
seta. Il  —  d'infasgiari  ,  sulle 
navi  :  mantelletti,  \\  —  di  rimor- 
GHIU:  alzaja.  ||  —  D^ORMIGGIU: 
amarra.  ||  —  Dì  manùbBTTLU: 
manòvre  corrènti.  ||  -  Di  parancu: 
vetta  di  paranco.  \\  —  BUOCBERI, 
il  primo  de' mietitori.  j|—  sPATa 
o  CURA,  Pnltimo. 

Gapabbonn.  s.m.  Corda  d'antenna: 
paròma. 

CapuMlO.   V.    CABBUBBU. 

Capneanaii.^.m.  Principio,  o  canal 

maggiore. 
Gapnccìa.  V.  SC4PULARU. 
Gapa-ciram    h.  m.  Diavolone.   || 
Gapu-diavala\     Frugolo,  nabisso, 

irrequieto. 
Capodòpera,  s.  m.  Il  capo  de' mie- 
titori. Il  Capo* lavoro.  E  met.  furbo: 

cappato.  E  originale. 
Gapnfrosta.    s.   m.   Manico  della 

frusta. 
Capofasen.  s.  m.  Uccello:  capinera. 
Gapajoca.  j.  m.  Chi  dirige  il  gioco, 

di  pegni  per  lo  più.  ||  Plumero 

principale  del  lotto. 
Capotata.  V.  melinfanti. 
Gàpollarì.  v.  a.  Tagliuzzare.  |l  7V<- 

tare.  ||  Bàttere  la  carne  per  larne 

salsiccia, ecc.  ||  Tartassare.\\  Ap* 

pillottarsi  in  un  luogo. 
Capoliato.   s.  m.  Carne    bàttuta: 

battuto. 
Gapaliatori.  s.  m.  Il  coltello  da 

tritare  :  batticarne*  ||  Il  legno  su 

cui  si  batte:  tagliÌTe. 
Capomposta.  s.  m.  Guidatore j  de* 

mulattieri. 


ecc. 


GAPU1I4TA 


-  114  — 


CAECABAZZA 


CapnnaMi.  s,  f.  Manica r«Uo  di  pe- 
tronciani,  o  carciofi,  o  pesci,  o 
altri  condimeati. 

GapoBatliia.  V.  sopra. 

Caponi,  s.  fit.  Cappone.  \\  Pesce: 
ippuro,  li  Stanza  di  dietro  delia 
nave:  gavone. 

Gaparraai.  V.  cabbarasi. 

Caporrftiai.  s,  m.  Scafo  della  pesca 
del  tonno.  {|  Capo  de^  pescatori. 

Caparrètina.  s.  m.  Bardòtto.  ||  Gui- 
datore. Il  Per  trasl.  Primajo,  |)  V. 

GAPUMPOSTA. 
Gaposata.  s.  m.  Sottoscala. 
Capaalrratn.  s.  m.  Squadro  da  le- 

gnajòli  :  calandìino. 
Gapota.  s.  f.  Capacità.  \\  Recipiènte. 
Gapatlmala.  V.  capitinia. 
Gapalorta.  s.  m.  Uccello:  iorcicòllo. 
Gapatn.  P.  pctss.  Capito, 
Gapozaarl.  v.  intr.  Braveggiare. 
Gapozzata.  V.  CAPUZzuifi. 
GapiuzellH.  s.  m.  Caporione.  Quasi 

piccolo  capoccio. 
Gapaniari.  v.  intr.  Piegar  il  capo 

sonnecchiando:   inchinare.  \\  èi- 

gnoreggiarcy  dominare. 
Capozzlata.    j.   f.    Inclinazione  a 

dormire:    cascaggine,   ||  Inchino 

della  testa  mentre  si  sonnecchia. 
Capazzani.  s.  m.  Piegamento  del 

capo  nel  sonnecchiare  :  inchino. 

Il  V.   GAZZICATUMMULA. 

Gara.  V.  facci.  {A.  F.  ital,  cara). 

Garabbozza.  s.f.  Prigione^  catòrbia 
(J^.  calaboze). 

Garacarà.  V.   suppilu. 

Garacca.  V.  cacausu. 

Garaeb.  s.  m.  Sorta  di  tela  bam- 
bagia: bambagino. 

Garacozza.  V.  CROZZA. 

Garacozzu.  V.  garabbozza.  |i  Ter- 
reno sterile:  grillaja. 

Garagolu.  s,m.  Pianta:  caracolla. 
Il  Fregio  de**  ricami:  caracò. 

GaramAnDola.j./'.  Tessuto  di  lana 
da  scarpe:  calamandra. 

Garamilaro.    s.    m.    Venditor    di 


caramelle,  e  anche  altri  dolci, 

ambulante:  bozzolaro. 
GaramocM.  s.  m.  Dicesi  a  peraona 

piccola  e  malfatta  :  caramógio,  | 

PL  Specie  di  pianta:  krocheria 

edulis. 
Garasìa.  s,  m.  Cranio. 
Garàmala.  s.  /*.  Uccello:  calandra. 
Garapatrìa  (a).  a»v,  Non  alia  moéa, 

antica:  càVuio  deWuno. 
Garapè.  s.  m.  Canape.  \\  Sedile, 
Garapegna.  s.  f.  Bevanda  di  caffè 

freddo  [Ebr.  cara  pegna  :  freddo 

interno).  ||  fari  garapbgna:  dm 

in  ciampanelle, 
Garara.  V.  anfa.  ||  Calore.  Cone 

dire  calda ja,  caldana. 
Garariari.   V.   scantari.  ||  Tener 

forte. 
Garamea.  V.  caudu. 
GaratarlB.  s.  m.  >^(ppa/(alore. ||  Ohi 

ha  carato  in  checchesàa. 
Garavazza.  5.  f.  Zucca  lunga,  (^. 

calabaza). 
Garaiigflilani.  s.  m.  e  add.  Cari- 

véndolo. 
Garba.  V.  basca. 
Garbacia.  s.  m.  Focaccia. 
Garbanaro.  V.  ghidmmalobu. 
Garcagaari.   v.  a.  e  intr.  Calzare 

(da  CARGAGNU). 

Garcagaaia.  s.  f.  Colpo  di  calcagaot. 

Garcasnetféa.    dim,   CaUagmUm* 
Conio:  bietta. 

Gareasnolii.  j.  IR.  Tacca  della  mota 
di  poppa:  calcagnuòlo.  ||  GarreUù 
del  piede.  i|  La  estremità  bifor- 
cata del  pie  bovino.  ||  Pedatcde, 
del  porco,  deiragnello,  ecc. 

Garcapaddi.  V.  scupittuni. 

Garcapinta.  s.  m.  Sorta  di  vcoeUe. 

Garcara.  s.  f.  Fornace,  calcare. 

Garearamnia.  s.  f.  Malattia  che 
vien  in  bocca  ai  cani,  per  coi 
arrabbiano. 

Garcarara.  s.  m.  Fornaciaio. 

Garcarata.  s.  f.  Fornaciata, 

Garearazza.  s.  f.  Uccello:  gaiia. 


CABCAEAZZAEO 


—   116  — 


GABIGNA 


Il  E  per  còfvo,  |j  Per  sim:Cicalona . 

Il  Stromeoto  disarmoDico:  sirim' 

pèth.  Il  TroUola  maifatU. 
CircanuBam.    add.    A    macchie 

biaDche  e  nere  come  le  ali  della 

gazzera. 
Garearaxzedda.  s,  f.  Uccello:  balia, 
GarearauB.  m.  di  caracarazza.  || 

Il  add.  Di  mantelle  di   cayallo 

oianco  e  nero. 
Cutarìari.  v.  intr.  Il  gridar  della 

gallina  che  ha  fatto  Innovo:  jcAta- 

mozzare.  .|  V.  quarquariarl 
Garearozza.  V.  garagozza. 
Carearozaa.  s.  m.  Rialto,  paggetto, 
,   Il  Per  CROZZA  V. 
Carcamnt.  s.  m.  Calcarone  delle 

zolfaje. 
Garcamna.  proti.  Qualcheduno. 
GareaMa.  5.  f.  Varmatura  del  cap* 

pelle  da  donna. 
Carcatism.    s,  m.   Pianta:   loglìa- 

rèllo, 
Carcaveccliìa.  V.    babbau.  {|  fra- 

TELLU    CARGAVECGHIA  :     ridìcolo. 
Il  V.    MALOMBRA. 

I  Careaveggkl.  V.  sopra. 
Garcaxziari.  v.  a.  Pestare,  calcare, 
\  Garchemna.  pron.  Qualcheduno. 
'  Garehi.  add.  Qualche, 
Gireiara.  s.  f.  Carcere, 
l^jGar^arcri.  s,  m.  Carcerière. 
pSartiari.  v.  a.  Scarificare. 
Garciatari.  s.  m.   Strnmento   per 

coppette:  scarificatore. 
Cavcìiiiina.  V.  parciminu. 
Gareiòfma.  s>  f.  Carciófi}. 
■Càreira.  Y.  cargiara. 
GarelaDiarisl.  V.  argiuniarisi. 
Garcéeciala.  V.  cacocciula. 
Itereagiiani.  v.  m.  Cuor  cattiyo. 
Caréacla.  s.  /*.  Malattia  del  cuore, 
.    e    del   yentricolo:   cardialgìa.  \\ 
.    fni'  Noja:  ricadta,  ||  Increscioso: 
jeccafistole  (  L'idea  dev''es8er  tolta 
dal  cardo,  scardasso). 
-Cardaciari.  v.  a.  Recar  noja:  ves- 
sare. Il  inir.   FrUdere.  \\  ».  rifl. 


Patir  caldialgìa.  ||  Tribolarsi  (da 

GARDA  GÌ  a). 

GarÉtaciosu.  add.  Molèsto,  nojoso. 

Gartfaaita.  V.  gardaturi. 

Cardata.  V.  gardacìa. 

Gardatnri.  s.  m.  Cardatore,  scoT' 
dossière.  \\  —  di  lana:  ciompo. 
Il  Pettine  da  disgrossare:  petti- 
natore, t  Colui  che  straccia  i 
bozzoli  della  seta:  stracdajuòlo, 

Cardedda.  s.  f.  Pianta:  wìhrbita. 
Il  Altra  specie  sonco. 

Cardiarl.  v.  a.  Cardare. 

Gardiceddu.  dim.  di  cardo.  ||  Cardo 
di  corti  dènti  :  cordèlla. 

Gardidda.  V.  sopra. 

Gardiddarn.  *.  m.  Uccellatore.  ||  V, 

SCRIBBACI. 

Gardidda.  s.  m.  Uccello  :  cardèllo, 
cardellino.  \\  Boncinèllo  del  chia- 
vistello. 

Gardlletta.  s.  m.  Banderuòla  in 
cima  all'albero  d'un  bastimento. 

Garda,  s.  m.  Cardo,  scardasso.  || 
fig.  Tedio,  molestia.  ||  —  maria 

V.  MUNOANAZZI.  ||  -  GIAGULUWI.V. 
CARDIDDU. 

GardthhNila.  s.  m.  Calabrone. 
Gardonam.  s.  m.  Venditor  di  car- 

doni. 
Gardnnata.  s.  f.  Cardeto,  \\  lì  tefzo 

prodotto  de'  carciofi. 
GardonazKo.  pegg.  di  cardone.  ||  — 

DI  MAR  GIÙ:  cardoscolino. 
Gardonedda.  dim.  Cardoncèllo,  car- 
duccio. 
Gardoni.  s.  m.  Cardone.  ]\  Sorta  di 

pasta  :  sèdani.  ||  —  spinusa  fig . 

avaro:  spizzèca. 
Gardanizza.  s.  m.  Seccume  di  cardi, 
GardasH.  V.  cardagiusu. 
Gareddo.  s.  m.  Orlo. 
Garcri.  s.m.  Tessitore  {Gr.  xeupota: 

connetto  lo  stame). 
Garlgfiarl.  v.  inir.   Mutar  la  vela 

per  ricever  altro  vento:  tì^elttcare, 
Garlgno  s.  m.{  ^  .^ 

Garifna.  s.  f.  \  Carezza{Sp.  canno. 


CARINA 


—  116  — 


CARHAMUNEDDU 


Carina,  s.  f.  Carena.  \  L'ossatura 
degli  ncceWì:  catriòsso. \\  Augurio. 
Il  .^  DI  LI  bini:  spina  dorsale. 
Il  'ngurdu'n  carina,  avaro. 

Carina  sa.  add.  Augurioso. 

Cariota.  V.  ammi. 

Cariri.  v.  intr.  Esser  privo  (Lat. 
carere). 

Caria,  add.  Carioso.  ||  sost.  Pianta: 
dàuco  erètico. 

Carizzia.  s.  f.  Carezza.  \\  met.  So- 
prammercato. 

Carle,  s.  m.  Quadrèllo  da  rigar 
carta. 

Cannarla,  s.  f.  Calma:  calmerìa. 

Carmaciara.  s.  f.  Coniglièra. 

Carmoclna.  add.  Molle,   delicato. 

Carmacìa      j  s.  m.  Coniglio  gio- 

Carmaclaln  {  vi  ne  :  cnntgliolo.  \\ 
\\  fig.  a  ragazzo:  rabacchiòtto., 
marmocchino. 

Camabbusci.    V.    curniceddi    di 

MARI. 

Carnaccern.  add.   Carnìvoro.  t|  V. 

CARNizzERi  {Fr.  carnassier). 
Camaciami.  s,  f.  Carnagione. 
Carnag;gla.  s, m. Carne:  carnaggio. 

Il  Derrata  oltre  il  canone,  che  si 

paga  in  natura. 
Carnata,  s.  f.  Sepoltura  :  carnajo. 

Il  Luogo  fetido  :  lezzume.  |)  Piaga 

puzzolente. 

CarnaluTari\ 

Carnara.  V.  carnala.  ||  Fune  da 
nave  :  carnara. 

Carnavaci.V.  curniceddi  BT  mari. 

Carnazzaria.  s.  f.  Strage:  carnea' 
ficina. 

Carnatzcra.  V.  carnala  §  1. 

Carnazza.  s.m.  La  parte  di  dentro 
della  pelle  degli  animali:  car- 
niccio. Il  Limbellucd  che  ne  ta- 
glian  via  i  legatori,  cartai,  ecc. 
|i  Carogna,  carniccio. 

Camera.  V.  carnazzaria.  V.  car- 
nara. 

Carnctta.  s.  m.  Crudele:  earnéficef 


aguzzino.  !|  Chi  pretende  troppa 
da'  dipendenti  ;  pellajo. 

Camilivari  \s.m.  Carnevale.  ^Bag^ 

Carnìiavarìj     gèo^  sòro. 

Carnizzeri.  V.  chiancheri  (Sp.  car^ 
nizzero). 

Carvecchln.  s.  m.  Griizzolo  di  da- 
nari, come  che  si  guardino  cara- 
mente; 

Garògsblaiu.  V.  CARMUcm. 

Carozzu.  s.  m.  Gozzaja.  \\  Hisort 

V.    CR02ZA. 

Carpa,  s.  f.  Copertura. 
Carpaygbia.  s.  m.  Mànico.  \]  Presa» 
Carpari.  V.  accarpari.  j|  Afferrare. 

Il  Dar  addosso.  {[  n.  rifl.  Strap- 
parsi i  capelli  per  dolore. 
Carpetta.  s.  f.  Busta,  cartolare. 
Carpiart.  v.  intr.  Studiar  il  passo. 

Il  Camminar  leggermente.  ||  Pt^ 

stare. 
Carpiatina.  s.f.  Liève  scalpith^fr»» 

scio. 
Carpiatora.  V.  RASTU. 
Carpintiari.  v.  a.  Piallare. 
Carpiaari.  V.  SCARPISARI. 
Carpiteddn.  V.  fadalt. 
Carrabba.  V.  carraffa. 
Carrabbaa.  V.  ruDA  long  A. 
Carrabbedda.  s.f.  Uccello  ;  fiasekt^ 

tone.    I  Baccèllo.  ||   Per  MUlfA" 

CEDDA  V. 
Carrabbina.  V.  CARRITBBINA. 
Carrabbnni.  s.  m.  Caraffone,  òoe* 

cione. 
Carraccbia.  s.  f.  Sonnolenza: 

scàggine. 
Carraffa.  s.  f.  Caraffa. 
Carraggiaì.   s.    m.    Cornacchia.  % 

Altra  specie:  ghiandaja. 
Carramann.  s.  m.  Rovèscio  d'acqua, 
Carramarl.  v.  a.  Bacchiare,  ralb«ro. 
Carfamiata.  s.  f.  Quantità  di  cose 

cascate  con  furia. 
Carramanedda.  s.  m.  Pianta: 

pressina. 


CA£HANCn 


-  in,- 


cabruzziahi 


CimiieB.  é,  m.  Burrone. 
Carrau.4.  /l  Carrata,  ji  Doghe  della 

botte.  |i  Segno  che  lascia  la  ruota 

ia  terra:  rotaja. 
(jtmteéóMM*  J.  m.  Caratèllo.  >  Sorta 

d'«Ta^ 
Ctfrato.  add.  Angoloso  ;  come  dire 

quadrato  {Fr,cairé). 
Cirrcdda.  V.  saDDOTTU. 
Carri-carri.  V.  gaiiratc. 
Cirrìassia.  s.  m.  Carriaggio,  ||  Per 

carròzza.  |  Il  carro  delle  carrozze; 
'la  larghezza   da  ruota  a  ruota: 

carreggiata. 
Carriari.  v.  a.  Carreggiare,  scarru- 

colof-e.  Il  Portare,  in  generale.  \\ 
I  .Sgomberoì'c.  \\  Menare. 
tìiviriata    ìs.  f.  Traspòrto.  \\  Sgom- 
CaiTiatina^     beratura. 
Gàrrica.  s.  f.  Càrica,  i|  —  di  testa: 

accapacciatura,  gravezza  dì  tetta. 
'Garrìcaliliaaeio.   s.    m.    Cord«  da 

nave:  ala,  tiratore, 
C$rrleari»  v.a.  Caricare,  jliftir.  Degli 

alberi:  portar  molto  frutta. 
^nwìtmtu,  sost.  e   add.  Caricalo.  || 

TBASmi  'NTA  LU  GABRlCATU,mCf. 

entrar  in  certe  materie  non 
(coppo  lecite;  ardire  troppo:  en- 

I     trar  nel  lavorato. 

LCftrrMera.  s.  f.  Misunno. 

C«nrleiii.  V.  CAa&ui. 

CWiicunì.  .f .  m.  Sbuffo  del  vmto* 

Canrincdda.  dim.  di  cabri isu.  [.  Mi- 

I  sarà  di  nastri  stretti  quanto  il 
«Ufo  mignolo.  )  Pagnotta  ohe  co- 
•   Bta^a  gittsto  un  carlino. 

iAtrrimi.    s.  m.  Moneta    ftholit«a) 

I     uguale  a  L.  0,21  :  carlino,    . 

lltenittarìa.  s.  f.  Rimessa. 

|4i«rnttara.  V.  GARRITTERI  §  3. 

lifSnritlcMii.  dim.  Can^ettino.  {|  —  A 

ti  'ha  bota:  aarrjuòla.    . 

'Caritieri.  4»mXhi  guida,  carretta, 
carrettone:  carretHèrey  «arr«^<v- 
najo.  Il  Oli  fa  earri,  carrette  :  cor- 
.  -radore^ 

41arrittiat».4.^.Gita  in  carce^ta. 


I 


GarritCìf f liiv.  s.  m.  Razzo  matto, 

Garma.  V.  Carrubba. 

Garraaju.  V.  mannira.  {|  Per  car^ 

Haggio, 
Garrubba.  s.  f.  Albero:  carrubo;  e  il 

frutto  di  esso  :  carruba,  \\  —  sar- 

VAGGiA :  zénzero,  jj -  ciubbuuam, 

di  cattiva  qualità. 
Garrubbara.    s.  f.    Carrubo. 
Garmbbastru.  s.m.  Carrubo  selva-» 

ti  co. 
Garrabbedda.  dim,  di  carruba.  || 

-DI  CASSIA,  il  frutto  della  gaggìa. 

I;  Le  uova  dell'amia.  j{ Colpo  dato 

colle  dita  :  buffetto,  jj  Specie  di 

figari  comuni. 

Garrubbedda / ^  ^,.„„.««^„^. 

Garrabbeddnr  •  ^^«^^^«^''^^- 

Garrobbina.  s.  f.  Carabina. 

GarraeeL  a.  m.  Osso  tenero. 

Carruceiari.  v.  a.  Tracannare. 

Garraccialiari.  v.  a.  Condurre  in 
carrozza.  Ij  n'^.  ti.  Andar  in  car- 
roccio.- 

Garrnedda.  V.  Carrubba  stru. 

Carruga  s,  f\  Insetto  che  infesta  i 
cereali:  melolonta» 

Qmvypussìu.  s.  m^,  Rotaja. 

Garrui.^.m./?/.  Sorta  di  radici  simili 
alle  pastinache.  ||  V.    carbuaju. 

Garrsju.  V.  vanedda.  Anche  in  Ge- 
nova carrugiu  è  il  vicolo. 

Garrumi.  s,m.X  nomo  decrepito,  o 
acciaccato. 

Garrnz^ata.  s»  f.  Carrozzata,  \\  Car- 
rata.  \\  Misura  di  pietra,  di 
calce,  ecc.,  e  anche  d'uva:  car^ 
rata.  \\  Caribo'  con  getto  di  con- 
fetti. ||.  Per  rutata  V. 

C»rmz^eAAtk.dimé  Carrozzetta.  jj  E 
quella  do'vie  si  metton  i  bambini  : 
òarrvccio. 

Garruzieri.  .s.  m.  Carrozzaio..  Il 
— '■  D^OfBA  GB.OSSk:  carmdore^  \\ 
Cocchière, . 

GarruKziarl. v.a.  Carreggiare,  \\  n. 
rifl^  Scarrozzare.  \\  Far  codazzo. 
Il  intr.  Farla  ruòta,  del  tacchino. 


CARRmUATA 


-^18  — 


CA5A 


Carminata,  s.f.   Scarrozzata. 

GarrazzoDi.  i.  m.  Carro.  ||  Carret» 
ione  con  cui  si  doman  i  cavalli. 
Il  met.  Decrèpito.  j|-  di  canni  :  eatf 
nòcchio.  Il  Muro  delta  zolfaia  che 

?;nida  dov'entra  lo  zolfo  lique- 
àtto. 
GartabIMiDa.  s.  m.  Arnese  di  legna- 

joli:  quartabbuàno. 
Cartapistam.  s.  m.  Chi  fa  o  venda 

carta  pesta. 
Gartoponi.  V.  cartabbonct. 
GartarU.  s.  f.  Ove  sì  fabbrica  la 

carta:  cartièra.  \\  Ove  si  vende: 

cartoleria. 
Gartam.  s,  m.  Chi  fa  carta  e  carte  : 

cartajo.  \\  Chi  vende  la  carta: 

cartolaio, 
Gartafi.  V.  cartesi. 
Gartaaa.  add.  Di  fratto  subacido  : 

afro;  specie  di  certa  qualità  di 

melagrane  e  melarance.  ||  sosU 

V.  CDPPITEDDU. 

GarUta.  s.  f.  Rossore  di  pudicizia. 
Gartedda.  s.  /*.  Còrba.  ||  mittirisi 

8UFRA  LA  CARTEDDA  DI  LA  MUN- 

NIZZA  :  rizzar  la  cresta,  métter  su 

peto.  Il  VlNNIRl  CARTEDDI  VAGANTI  : 

farsi  onore  del  sol  di  luglio. 
Carcera,  s.  f  Cartièra,  la  uibbrica 

di  carta.  IJCustodia,  coperta  :  car^ 

ièlla, 
Carleù.  s.  m.  Cartoccioche  le  donne 

mettono  nella  rócca. 
Gartìari.  v.  inir.  Carte^^ùire.  ||  Esser 

ben  affilato,  di  rasoio,  coltello. 
Gartitfdam.  s.  m.  Panierajo. 
CaHiMata.  s,  f  Còrba. 
Cartiddanaria.  s.  m.  Ladro  di  cam- 
pagna: scarpatore. 
Gartnlam.  s.  m.  Quadèrno. 
Cartnleei    |j.m.j9/.Schede vecchie, 
Oartalcffgi  (     carte  di  privilegi. 
Gartallnu.  V.  cartusinu. 
Cartiinatffia.  s.  m.   Cartòccio  {Fr. 

cartonnage). 
CarCasino.  s.   m.   T.   tip.    Carti^ 

eino. 


Cam.  s.  e  add.  Coro.  ||farisi  CARI} 
A  VIDIRI  :  far  caro  di  sé. 

Camana.  V.  carvana. 

CaracclilBra.  s.  e  add.  Frodatore. 
\\  Spilòrcio  (da  carogcbiu  V). 

Carafnoiii.  add.  File.  \\  Disòiiìe. 

Carama.  s.  f.  Economìa. 

CamaaBia.  s.  f.  Fanciullezza. 

Carosart.  v.  a.  Tèndere^  tosare 
(jGr.  miptii  toso). 

Camecddo.  dim.  Ragazzino.  P  Sai* 
vadanajo, 

Caraau.  s.  m.  Ragazzo.  Chi  dice  da 
raret  usum.  Chi  da  caro.  B  un 
Tedesco  scrivendo  del  mio  Vo- 
cabolario in  un  giornale  lettera- 
rio di  Lipsia  diceva  da  cabusari, 
tosare,  come  tosa  nell'Alta  Italia, 
dairuso  antico  di  tosar  i  ragazzi. 
Il  Per  CARUSEDDU  nel  9^  S  V. 

Carata,  y.  CADUTA. 

Caratslani.  s.  m.  CaroUiqo. 

CarozziBO.  V.   CARUZZUTU. 

Caruzanta.  add.  A  nom  che  ha 
bazza:  bazzone.  B  a  donna:  Aoi- 
Zina,  specie  s'*è  giovane.  ||  Goz- 
zuto (da  CARozzu). 

Canaccari.  v.  a.  Capalcare. 

Carvana.  s.  f.  Carovana.  ||  Pianta: 
rìcino. 

Carvanitatl.  s.f.  Goffezza,  trivUdilik* 

Carvana.  add.  Grossolano,  gòfj^. 

CamiBarv.  s.  m.  Carbonajo.  ||T« 

GARDURBULU. 

Carvanedda.  dim.  Carbonèlla 
Garvnnera.  s.  f.  Cariono/a.  (jLoogal 

dove  s'è  fatto  il  carbone:  eetinaJi 
Carvwictta.  add.  Di  color  cari'^^ 

scuro. 
Carvuni.  s.   m.   Carbone.  \\  à 

GARVIJNI  VA6NATU:   OVOT  Im 

di  paglia.  \\  FARI  MORIRI  CU 
FETU  DI  LU  CAR^TTNi,  far  mori 
di  dispetto,  di  crepacuore. 

Càraara.  s.  f.  Carcere. 

Carzarcrl.  s.  m.  Carcerière. 

Caaa.   s.  f.  Casa.  \\  —  di  L 
casa  a  pigione*  \\  gasa  gasa: 


CASACCBELLA 


-»%- 


CASIDDUZZA 


k  casa.  ||  FABi  ca5a,  diventar 
capo  di  casa  ;  proTTedere  la  casa 
del  bisognevole:  aprir  casa,  \\ 
FAIUSI  LA  casa:  rizzar  casa.  E 
aoche  acquistare  da  vivere  agia- 
tamente. IJESSIRIBI  CASAB  PUTIA, 

'  fig,  freqnentare  un  luogo  di 
molto:  èsser  a  pigione,  \\  CASA 
GAUDA,  infèrno. 

GasaedMlta.  s,  f.  Abito  da  donna: 
tacchino. 

CasaMoffftiia.^.  m.  Salumajo(yoce 
lasciata  dai  P^apolitani  nel  Si- 
racusano). 

Gasalara.  add.  Domestico:  easa- 
ìinao.  Si  dice  a  una  specie  di 
polli. 

Oasalimi.  s.  m.  Gasalino,  casolare. 

GsMmiila.  s.  m.  Mulo  {Fotm  quasi 
mulo). 

Gasauìa.  V.  capimentu. 

Casca,  s.  f.  -Erba  nociva  :  cùscuta. 

Caseània.  s.  f.  Cròsta^  delle  ferite, 
della  pelle. 

Gascavaédarta.  s.  f.  Pizzicheria, 

GMeavatfdaro.  s.  m.  Pizzicàgnolo, 
E  se  vende  solo  cacio:  caciajòlo, 

Gascava^data.  Y.  cazzicatdmmula. 

Gaseavaddo.  s.  m.  Caciocavallo.  \\ 
Chiavarda  di  ferro  a  pie  del- 
ralbMTO  della  nave:  eaeciaeavallo, 

OMeavi^liia.  s,  f.  Si  dice  a  donna 
pigra  :  ciondolina,  ninnolona. 

Gascetta.  s.  f.  Cassetta.  \\  Pitale, 

Gaseia.  s,  /*.  Ctusa.  ||  »>  di  lu  F0Sn: 
scannèllo,  E  -  Di  modda  :  traveT' 
ione.  Della  carrozza.  ||  —  Di  Lu 

PBTTU:  cassero.  \\  —  Di  CILINTBU» 
della  tipografia  :  telaino. 

GasciaMtaBCN.  s.  m,  Cassapanea, 

Gasciariisa.  s.  m.  Luogo  pieno  di 
casse.  Il  Armadio  grande.  ||  Scaf- 
fale. Il  Canterale:  cassettone. 

Gasciaroto.  y.  CASGiARU.  (}  Chi  in- 
cassa le  arance. 

Gasdarrttta.  s.  /*.  Carro  su  cui  è 
il  cannone:  cassa  d* artiglieria 
(francesemente  affusto). 


Gasciam.  /.  m.  Cassajo^  cassettajo. 

Gaadata.  s.  f.  Cassata^  \\  Carrata, 
Il  Misura  di  40  palmi  cubi  di 
concime.  Di  153  palmi  cubi  di 
zolfo  grezzo.  |j  mubu  a  casciata: 
muro  di  ripièno, 

Gasciolo.  V.  CASCiuifi. 

GaaciteMa.  dim.  Cassetta.  ||  PI, 
Pianta  :  trifòglio  a  fiori  grandi. 

Gascitta.  s.  f.  Cassetta  da  spazza- 
tura. Il  y.  CASCETTA.  Il  Bachèca 
da  orefice. 

GaacittÌDa.  dim.  Cassettina.  ||  Cas- 
setta da  elemosine,  jj  Botteghino 
de'  merciajoli.  ||  —  di  ccstura. 
y.  baulleddu. 

Cascittiuiì.  s.  m.  Quadrati,  incas- 
sature per  fregio.  ||  Per  spia. 

GatcimieMo.  dim.  Cassettino.  || 
Cassetta  da  spazzatura. 

GasciaDi.  s.  m.  Cassetta ,  cassetto 
de'  tavolini,  de'  canterali,  ecc. 
(^.  cajon;  e  anche  a  Lucca 
casdone), 

GaseMa.  s.  f  Casèlla,  \\  Casa  della 
scacchiera.]! Spazio  quadrilatero,' 

Ser  lo  più  degli  orti ,  giardini, 
ostinato  a  tal  piantagione:  gua- 
dretto, presa, ajuòla.  \\  Pernicchia. 
Il  Caselline .  \\  Casina.  ||  BSSIBI 
'nta  la  so  casedda  :  èsser  nella 
sua  beva,  nella  sua  nicchia. 

Gaseila.  s.  f  Casòtto,  delle  guardie 
della  strada  ferrata. 

Gasentnla.  s.  f  Lombrico.  ||  A  ra- 
gazzo piccolo  e  impertinentello: 
soldo  ai  cacio  y  cazzabkbbolo  (da 
casa  in  terra), 

Casèntaio.  Y.  sopra. 

Gasiari.  v,  intr.  Andar  di  casa  in 
casa  a  cianciare  o  oziare  :  tafa- 
nare, treccolare. 

GaaieavaMa.  y.  CA5CAVADDU.||jlfat- 

tOfte.   Il     MUBtJ    DI    CASIGAVADDU: 

soprammattone, 
Gaaìddera.  s.  f.  Le  buche  onde  i 

bambini  giocan  alla  palla. 
GaaidiniBa.  dim.   Casellina.  ||  Gli 


CASIGGIATURI 


^   IM  ^ 


CATALOGNA 


spartimenti  agli  angoli  d«l  bi- 
schetto: casottino. 

Ca§ifsUturì.  s.  m.  Falegname. 

Casina,  dim.  Casina.  \\  Casino  di 
campagna  e  di'  città.  ||  Per  gas- 
si n  a  V. 

Casinnò.  V.  vasinnò. 

Catira.  V.  gassina. 

Casirìa.  V.  grasta. 

c!JJ*iUBa*  I  Esclam.  Caspiterinaf 

Caspu.  s.  m.  Lihbia  d'oliyo  potato. 

Cassar!,  v,  a.  Cassare.  ||  Per  róm" 
pere  {Fr.  casser).  ||  Trafìggere, 

Cassariarisi.  v.  n.  ri  fi.  Donnear- 
selay  bighellonare.  ||  Scialacquare. 

Cassarìotu.  s,  m.  Sbarazzino,  mo- 
nèllo, 

CAssaru.  s.  m.  Via  principale:  corso. 
{Ar.  kassar).\\Cdssei'o  della  nave. 

Cassata,  s.  f.  Sorta  di  ioria^  li  Sor- 
betto di  tal  forma.  ||  fig.  Viso 
paffuto,  belloccio:  bambagione, 
viso  badiale,  bazzòtto.  \\  Sgorbio 
d'inchiostro. 

Cassatedda.  dim.   Piccola  torta.  |{ 

OVA   A   CASSATEDDA:    UÒva  affìrit- 

tellaie.   li   cu'   nn'appi   wn'appi 

CASSATEDDI  DI  PASQUA:  chi  n^ha 

avuto  n''kA  avuto. 
Cassatina.  s.  f.  Cassatura. 
Casse.  V.  GBÒ. 
Càssia,  s.  f.  Pianta  :  gaggìa.  ||  AU?a 

pianta:  acacia. 

^••*!"'  !v.  GASSl^A. 

Cassira   \ 

Cassisi,  add.  Sperticato. 

Cftssita.  s.  f.  Cassa,  del  telaio. 

Casstttìna.  d^m.CassettinoJ^\  SeàtoM. 
Il  Cappellièra. 

Cassùbkala.  V.  casubbula. 

Castagsliiuna.  s.  /*•  feccia. 

Casiagna.  s.  f.  Albero:  oustagno,  |j 
£  il  frutto:  castagna.  \\  Quel 
ferro  che  incassa  ne*^  denti  di 
una  mota.  Il  —  di  lu  paevjii: 
ànseri.  ||—  vdgghiuti:  sUcciole, 
ballòtte.  Il  —  CAUDI,  APAU5TUTI: 


bruciate.  ||tbuvabi  'n  castagha: 
sorprèndere.  \\  add.  Castagno. 

Gastagnarà.f.  e  add.  Sorta  di  uw, 
e  di  ciliegia  di  polpa  soda.  || 
Albero:  castagno. 

Castasn«lQ.  s.  m.  Pianta:  ì-omklea. 
Il  Travicello  di  castagno:  c€uta-^ 
gnuòlo.  Il  add.  Castagnino^  casta- 
gnuolo, lì  V.  CASTAGIfABA. 

Castidduzia.  dim.  Castellino,  \\ 
Castellina  di  noccioli ,  eoa  £he 
giocan  i  bambini. 

Castiarl.  v,  a.  Castigare. 

Castìgghiani.  s.  m.  Sorta  di  grano 
bianco. 

Casùlletia.  dim.  CasUlletto.  U  Tor- 
coletto da  rilegatore. 

Caslia.  s.  m.  Castigo. 

Castorinu.  s.  m .  Sorta  di  paDDolano 
leggiero  e  fino. 

Casftbbala.  s.  f.  Veste  clericale: 
pianeta  (fem.), 

CasBlanti.  add.  Ozioso,  che  va  per 
le  case. 

Casal^ru.  s.  m.  Cascina.  \\  Casoiart. 

Casaliari.  V.  casi  ari. 

Casomai,  avtf.  Se  mai. 

CasàBaila.  vilif.  Casùpola. 

Casapra.  V.  casubbula. 

Catabtoa.  V.  B/UMU. 

Catabblnnula.V.  gruuna  in  senso 
di  bigoncio  (da  xara  pftrticeUa  in* 
tensiTae  binnula  piccola  benda, 
quasi  benda  che  cali  agli  ooehi). 

Catacal.  Voce  tarca,  sorta  di  haiea. 

Catacina.  s.  f.  Febbre  lenta. 

Catacinn.  add,  GoQtinuo.  ({  Lieve. 

Gatacitra.  V.  calacetru  (Quasi 
cedro). 

CalacÒMl^iH.  v,  a,  Baccozzare^  re- 
cuperare (da  xaTflc  e  cogliierey  più 
che  raccogliere). 

Catacùimnaji.  s.  f.  pL  Catacombe. 

Cfatafarca.  s,r  m.  Catafalco,  ||  Per 
simil.  catasta,  affastellamento. 

Galalaniscn.  add.  Di  qiNiUtà  -dì 
fico:  fico  catalano. 

Catalogna,  i,  f.  Erba:  androsaoe. 


GATALOR4 


^  1«1   — 


GATIMETTÀ 


Catalani.  V.  cazzalora. 
GaUloAi.  s.    m,  Cataluffb.  ||  Per 

^im/.yeeciùo:  squarquòjo.  \\  È  per 

schiamazzo  (i&  Piazza). 
Gatambota.  V.  cazzicatubimula. 
Cataaiettii.    s.   m.   Periodo  deter- 

Binato  di  tempo,  tratto.  |f  a  ojJ- 

TAMENU  :  di  tèmpo  in  tèmpo.    E 

anche   a  spilluzzico  [Gr.  it$reà-  e 

[irriti  di  mese  in  mese). 
Catamiari     (  v:a.  Muòvere,  \\  Dime- 
Gaianùnari  \     Tiare.  ||  Tentennttre 

{Menare  colla  intensiva  xarà). 
€«tàiiimarì  calàmmari.  at^t».  Pian 

piano:    lemme   lemme.  \\    Chiòtto 

chiòtto. 
Caiamotu.  Y.  muticchi  (motu  e  la 

intensiva  xarà). 
Catananna.  V.  avu  (nannu  e  la  so- 
lita intensiva  xorà). 
CMUmìm.s.f.  Nènia,  jl  Fastidio. 
Caiaaiari.    V.  siddiaai.  H  Burlare, 
Catanlsaui.  V.  vastasata. 
CaiasMSO.  add.  Nojoso  (con  la  in" 

tensiva  xarà). 
Caiaiuiolii.  s.  m.  Quintèrno. 
Calapaoata .  j. /!  Avversi  tà,  traversie. 
Caiapanocta.  j.  f.  Contadinotta  :  fo- 

rosetta, 
CaUpanotlD.  s.  m.  Brìeconcèilo. 
Calapann.  s,  m,  Gr  ascino.  ||  Per  sim. 

sghèrro, 
Gatapezzu     /Si  dice'P£ZzU  su  CA- 
teapèzzaio)     tapezzu    a    uomo 

baon  a  nulla  :  pèzzo  da  catasta. 
GataflAsima.j.  f.  Cataplasma  'm.\ 

Il /S^.  A  persona  uggiosa:  cióndolo. 
GaCapjtezola.  s.  m.  Pianta;  ««rta-. 

pima.  |l  •-  SABVAOGiiT:  titimagUo 

selvatico.  ||  Esclamazione:  ijcii^.^ 
CaRarasBi.  s.  f.  Catrame. 
Calaraaa.  V.  catoniu. 
€atarineMa.  s.  /*.   FarfalUi   aera 

'^le  lave. 
Catamola.  V.  GATAIINOLC. 
Citiarratto.  s.  m.  Bòtola.  E.laiai-'^ 

posta  ribalta.  ||  Cat»ratta.\\^txkA 

(Huva  biaoioa. 


Gatarazaà.  s.  m.  Tiritèra. 
Caiani,  s.  m.  Catinajo,  bottajo  (da 

CAT€). 

Gataseia.  s»  f*  Bòzzima.  ||  Erba: 
branca  ursina.  \\  Altra  erba.  V. 

GRASSLDDA. 

Gatatciari.  V.  'ncatasciari. 
Gatastoai  (a).  Modo  aw.  A  catasta. 
Gatata.  s.  f.  Secchiata. 
GatatripBlB.  V.  stbaula. 
GatatAffliiu    /  xr   r^.^^^^^^^TT 

C.t.Uk.fta.  1  ^-  TARTUFFULO. 

GatazzAmmulo.  s.  m.  Uccello: 
smèrgo  minore. 

Gatecft.  s*  m.  Caccik. 

Gateddu.  TCNiai  UNU  a  cated»u: 
farlo  aTardiritto{Cr.y.oaiTo^  per- 
pendicolare). 

Gatenuiri.    V.  'ivquatìrnaei  t|  V. 

LIGARI. 

Gateraolo.  V.  catakitolu. 
Gatiari.  v.  a.  Attinger  a  secchie 

(da  gatD). 
GatlbbnlB.  s.  m.  Segone. 
GaticanA..  s.  m.   A  uomo   piocolo: 

caxzabiébbolo. 
Gaticazzari.    V.    catagogghiri.  || 

V.   TAGOHIARI. 

GaticazzBBiBiBla.  V.  gazzicatum- 

MULA. 

Gaticeddu^-^tm.  Secchièllo. 

Gatina«  s.  f.  Catena.  \\  Guida.^A.t\ 
éidtlolato.  \\Legame.  {|  Guinzaglio 
del  cane.  ||  «^dilu  coddu:  eèi'da 
del  còUo.  Il  Sbarra,  serraglio  ove 
si  paga  pedaggio. 

GatiBazzeddu.  dim.  Chiavistellino, 
\y -Lucchetto  (Fr.  cadenas). 

Gatinaizoki.  s.  ut.  Paletto.  ||  Lue- 
chettino. 

GatiBazza.  s.  m.  Catenaccio^  chia- 
vistèllo. Il  CATINAZZI  DI  LU  GODDU: 

nòdo  del  còllo.  |ì  fari  gasi- 
NAZZu:  mancar  fuòco  ^  far  ceisca, 
CatìBCtta.  s.  f.  Coreggia  >al  pet- 
torale del  fornimento  del  cavallo: 
eoreggiwu.  ||  --^  Di  ROGGIO:  od*^ 
tenina. 


CATJNIGGHIA 


—   188  — 


CAUZARARU 


Cattniggliia.  s,  f.  Catenina,  \\  Mo^ 
•  niUy  frenello, 

Gatofa.  8,  f.  Stalla.  \\  V.  CATOJU. 

Gatofa.  8.  m.  Casùpola^  tuffurio, 
topinaja  {Or,  xarù  ytotv:  stanza 
terrena) 

Gatblieo.  add.  Insocievole. 

Catrama.  8.  f.  Catrame,  ||  dari  ca- 
trama: tener  a  bada. 

Gatreeia.  8.  f.  Spina  dorsale.  ||  Ca- 

trÌÒ880. 

Gatranfliii.  V.  catatuhmuli. 

Gàttara.  Esclamazione:  eatta! 

Gattau.  8.  f.  Buffo  di  vento. 

Gattiggliiarl.  V.  grattigghiari. 

Gattivansa.  V.  cattività. 

GattivitA.  8.  f.  Vedovanza^  vedovità. 
^       Il  Schiavitù. 

GaUìTQ.  add.  Fédow,  \\  Catturato: 

'     captilo  (Lai.  captU8  privo). 

Gato.  8.  m.  Secchia,  \\  Catino  del- 
Tarrotino.  ||  Per  lemmu  Y.  l|  Sec- 
chiata {Lat.  cadii8  anfora,  onde 
Titaliano  catino  anche). 

GatoMa.  8.  f.  Granca88a, 

Gatabbiari.  v.  intr.  Incrudelire.  \\ 
rifl.  Ixucivire. 

Gatobbu.  add.  Di  mal  di  gola  che 
obblighi  a  tossire. 

Gatabboliari.  v.  a.  Zombare. 

Gatngffhia.  Y.  cortigohiaba. 

Gamsfbiarì.  v.  intr.  Pettegoleg- 
giare. I)  Per  grattigghiari  Y. 

Gatnna.  Y.  catuniu* 

Gataaiari.t;.  a.  Importunare,  nojare. 
Il  intr.  Mormorare.  \\  Borbottare, 

Gatonia.  8.  m.  Nòja ,  molèstia.  || 
Boì'bottìo.  |)  Disputa,  rimproveri; 
cagnaja,  ||  DiascoVtOy  buggerìo, 

Gatoninsu.  Y.  cataniusu.  ||  Bron^ 
tolone. 

GaUuari.  Y.  'ifCATUSARl. 

euHUÈioaUk,  8, m.  Acquedotto,  ||  Doccia, 
doccione, 

Gatase«4B.  dim.  di  catu&u.  ||  Y. 
gubriuneddi. 

Gatnsa.  s.  m.  Tuboy  cannella,  can- 
noncino. Il  —  mastru  o  ttmiii- 


NARO  :  cannone,  ||  —  TUBiMUf AAr 
cannontxllo.  \\  — «di  la  SBNIA:  hi- 
goncioUUo,  ||ni«l.  Intestino  retto. 
Il  Per  8im.  spilungone  (Potrebbe 
venire  da  gatu). 

Ganci.  8.  f.  Calce.  U  Y.  CAHCiu.- 

Gaoelarì.  v.  intr,  Trar  calci:  scal- 
ciare, 

Gaacìatari.  verb.  Calciatore,  y  adi, 
Calcitroso, 

Ganciiia.  Y.  quacina. 

Gavcinam.   Y.   QUacikarg.    ||  V. 

CAUCIATURI. 

GàBCia.  8.  m.  Caldo, 

Gànda.  s.  f.  Calda ,  che   si  dà  al 

ferro.||  met,  Rammaniina,  \\  Burku 
Gaodana.  Y.  quarahata. 
Gautfariarì.  v.  a.  Sparger  il  ranno 

sul  bucato. 
GàaMa.  Y.  CÀUDU. 
{  GaoAiari.  Y.  QUariari. 
GaiMliaiara.  s.  f.  Impeto  di  rabbia» 
Gaadicctfda.  dim.  Calèucào. 
GAa4ii.  8.  e  oda.  Caldo.  U  Di  cibo: 

ealoroso  [A.  V.  ital,  caudo). 
GavdaliMtt.  dim.  Caldetto,  ||  Fiet- 

toloso.  (I  Adiroso. 
Gaodwaii.  Y.  quadumi. 
GAnln.  Y.  cavulu  {A.  V,  ital,  cauk), 
Ganpona.  s.  f.  Sorta  di  musica  po- 
polare (Lat.  caupo)* 
GAnra.  Y.  caUDU. 
Gansanti.  Y.  qdasanti. 
Gaasanaa.  s,  f.  Cagione.  ||  ^N  GAV> 

SAlfZA  :  a  cagione. 
Ganaari.  v,  a.  Cagionare,  l|  Calzare. 

Il  Rappezzare, 
Gaosatari.  Y.  quasaturi. 
Ganaedda.  Y.  cavusbdda. 
Gaaactta.  Y.  quasetta. 
GAuai.  8.  m.  pi.  Calzone^ \^^  GURTir 

brache,  ||  —  Di  SUTTA:  mutaside, 
GavaltUiBi.  Y.  QUASITTSlfl. 
Gau80l«.  add.  Di  eava4  con  piedi 

bianchi:  balzano. 
GanuiDara.  s.  m.  Chi  fa  calzoni» 
Gananni.  Y.  quasuhi. 
Gaiuarara.  Y.  scarparu^ 


GAtrZARI 


-   IW  — 


CAII 


Gaatari.  V.  quasabi. 

ClWÌ.  V.  GAT75I. 

Cavittcri.  V.  quasitteei. 

Cava.  s.  f.  Cava,  \\  Burrone. 

Gava««lflri.  V.  cavadduniari. 

OavaMaro.  s,  m.  Cavaliajo. 

Gavaddifrnn.  add.  Cavallino, 

GaYadtfina  (a  la),  avv.  Di  scarriera. 

Gavatfdiaeaaieiiti.  V.  sceccamenti. 

GavaMlMa.  V.  cavaddionu. 

Gavadtfa.  s.  m.  Cavallo.  ||  —  Di 
CA&EOZZA  :  cavallo  da  tiro.  ||  —  di 
CABBETTU:  da  caìTetta.\[*-'m  BONU 
LANZU,  svelto  di  cor|K>.  ||  --  di 
LA  MAjfOJ,  alla  dÌTÌUa  del  eoc- 
chiero.  |1  -dilasedda,  a  sinistra. 
Il  —  DI  VABDA  :  cavallo  da  soma.  || 
Per  CUTCMAGNU  V.  Il  met.  A 
uomo  inorante  :  duco.  \\  cavaddi, 
macchie  d'incotto  alle  donne  che' 
tengon  il  fuoco  sotto:  vacche.  \\ 
MBTTiBi  a  gavaddu,  metter  su 
insieme  le  parti:  montare. 

GavaMnaeliiarl.  V.  a.Ammannellare. 

GavaMaBdiia.  s.  m.  Mannèllo  di 
spighe. 

GavaMani.  s.  m.  Cavallone.  |)  Per 
ispregio:  bestione.  \\  Per  CUTU- 
MAGIIU  V. 

OavaMoniari.  v.  intr.  Saltare , 
correre,  ruzzare:  scavallare. 

GavaMuzo.  dim.  Cavallino^  cavai' 
luccio.  Il  —  DI  MABi  :  cavai  ma- 
rino. Il  Cavalletta.  \\  PUETARI  A 
CAVADDUZZU,  portara  caTalluccio . 

Oavagaa.  Y.  fasgedda. 

Gatalassia.  V.  babbaluci. 

Gavalera.  add.  Mandorla  fresca, 
Tarde:  càtara. 

Cavalla,  s.  f.  Cavalla.  I|  Vela  di 
straglio  di  mezzana:  carbonara, 

Gaiallaccia.  V.  gai^antomu. 

Cavallina,  s,  f.  Inganno:  cavaUettct. 

Cavalllaa.  s.  m;  Sorta  di  tela  di 
Costanza,  più  forte  deirordhiaria 
'  (M acaluso-Stobace). 

CbvantttD.  s.  m.  Cavalletto,^  Capra 
da  Bonratare,  >ecc. 


Qavarcl.  V.  cbapdzza  9^  J. 
Gavam.  s.   m.    Fango  putrido  e- 

fetente. 
GavatcMa.  V.  oivoccuLU.  ||  V.  cjl 

VATOHI. 

GavaiiMam.  s.  m.  Arnese  onde  si 
fanno  i  gnocchi  o  topini. 

Cavata.  V.  cavateddu. 

Gavaumi.  s.  m.  Sorta  di  pasta  r 
tannonciòtti,  \\  —  RiOAT0:  sèdano, 

Gavesa.  s.  f.  Capo  {Sp,  cabeza.  || 
fig.  Ingegno. 

Gavltgfeia.  s,f.  Caviglia,  cavicchio. 
Il  Zaffo.  Il  FaccenStzza,  impiccio. 
Il  Bìschero  della  chiUrra.  ||  Pi- 
rone del  clavicembalo,  ecc.  || 
Girèlla  del  subbio.  || —  di  vANGUr 
granchio. 

OavitsIùoBi.  s.  m.  Fiuòlo.  '\  Ap- 
piccàgnolo.\\Piantone  della  pianta. 

Gavìfgfelasa.  add.  Fastidioso. 

Gaviala.  $.  f.  Baccellone ,  sciocco. 

Oavisa.  y.  CAFisu. 

Gavialaai.  accr.  Disutile:  spara^ 
gione. 

Gavarchio.  V.  caforchiu. 

GavaeavuscMa.  V.  'ngavusedda. 

cavala.  V.  CAUDU. 

Gavallcetféa.  s.  'm.  Pianta  spon- 
tanea: càvolo  perfilato,  eoùa.  \\ 
Altra  pianta:  senapaecia.  ||  ibi— 
smni  A  CAVULiCEDDi:  andar  al' 
Pelemòsina.  \\  PORTAR  a  caVDLI- 
CEDDI  :  portar  a  cavalluccio. 

GavaiidMam.  s.  m.  Raccoglitore 
e  venditore  di  erbe  selvatiche. 

GavaliMI.  dim.  Cavoli  intristiti  o 
stenti. 

Gavallaa.  s.  f.  Pianticella  di  cavoli 
da  trapiantarsi:   braschina. 

GAvalo.  s.  m.  Càvolo.  \\  -^  CAPPUC- 
CIU:  càvolo  cappuccio.  ||—  FORTI. 
colza.    Il  A  CAVULI    GAVULIOBDDl:: 
a  cavalluccio. 

Gavaat.  s.  m.  Ripostiglio  nel  mezzo 
del  bastimento. 

GaBcaa.  V.  RETRÉ.  0  V.  GASBlf  A. 

Gali.  V.  CAirsi. 


GHLAiriABI 


—  186  -. 


CHIA^rUNURI 


CkimnUrì.  V.  chianari. 

Cliiaiil44ani.  s.  m.  Pianellajo, 

CbiaDÌcidata.  s,  f.  Pianellata, 

dUanioio.  dim.  Pianeròtto, 

CiliiaBialeMa.  dim.  PiaTWttino, 

Ckianocta.  dim.   Piccola   pianara. 

ChiaDOzza..  <5.  m.  Pialla  di'  legna- 
joii.  Il  —  DI  PUUZziAai  :  ca- 
gnaccia.  ||  —  PRi  SGUACiARi: 
pialla  a  fèrro  itigordo. 

Cbianta.  s.  /*.  Pianta,  ||  Vite  no- 
vèlla. Il  —  DI  LA  MANU  :  palma. 
'Chiantarl.  v.  a.  Piantare.  \\  —  Li 
TACCHI:  impostar  i  tacchi,  de' 
calzolai.  Il  rifl»  Tacersi»  ||  CHiAif- 
TATi:  zitto! 

Cbtantedda.  s.  f.  Tramèzza  delle 
scarpe. 

Chiantiddari.  V.   'nchiantiddaiu. 

'Cbiamimi.  s.  f.  Le  piantine,  il 
postime  da  trapiantarsi.  [)  Pol- 
lone spiccato  dal  ceppo  della 
pianta,  per  trapiantare: /liiinlofte. 

Cbianta.  s.  m.  Pianto. 

Cbianii.  «,  m.,  avv.  e  add.  Piano. 
Il  Piazza.  Il  A  PEDI  CHIANU:  a  pian 
terreno.  \\  'n  chianu  :  in  piano. 
E  anche:  fuòri  (Scambio  del  p 
in  ch). 

Cbiauani.  accr.  di  chiana:  piallone. 

Cbtanora.  s.  f.  Pianura. 

CbiaDOZKata.  s.  f.  Piallata» 

Cbianozziarì.  v.  a.  Piallare. 

Cbiappa.  s.  f  Parte  deretana: 
chiappa.  \\  Campanèlla,  maglista 
a  cni  s'appendon  quadri  o  altro, 
che  sostien  checchessia  dell'ar- 
pione. Il  —  DI  FICU:  piccia  di 
fichi.  Il  Bandella. 

€biftppara.  5.  f  Pianta:    càppero, 

Gbiapparazza.  s.  f.  Pianta:  sca- 
monèa, 

Gbiapparla.  s.  f.  Luogo  da  capperi. 

Gbiappamta.  add.  Grasso:  poccioso. 
Il  Noderuto. 

Cbiappata.  V.  pappata. 

Cbiappedda.   Y.   giampedda.  ||  V. 

PISULA. 


Gbìappetta.  s,  f.  Pezzetto  di  stoffa, 
o  cordoncino  yariamente  avvolto, 
che  si  inette  per  adorno  negli 
abiti,  là  dove  s'affibbia  o  s'ab- 
bottona. Il  Per  scACCHERi  V. 

Gblapplnn.  add.  Tardo  :  ciondolone, 
pie  ciòcci. 

GhUppIra.  V.  chiappara. 

Cbiappnnl.  s.  m.  Cantone.  \\  met. 
A  uomo  pigro:  piallone  {Dante 
ha  chiappa  per  sasso). 

Gbtera.  s.  f.  Chiara,  \\  fari  la 
CHiABA  A  LC  viNU,  chiarificarlo: 
far  la  tira  al  vino,  ESSISI  S* 
CHIARA  di  napoli:  non  portar 
barbazzale, 

Gbiaranzana.  s.  f.  Chiarore.  >  V. 
CHIARIA. 

Gbiaravalllsta.  s.  m.  Cerretano. 
Gbiaravalla.   s.    m.    Almanacco,  \\ 

fig.  Cerretano, 
Gbiarcbiam.    s,    m.    Macchio   di 

pietre  :  petraia^  mòra.  ||  Terreno 

sassoso  {Gr.  xtpxn  macchio). 
Gbiaria.  s.  f.  Albore.  ||  Chiarore, 
Gbiaròbblsa.  s.  m.  Per  ischerzo  il 

vino, 
Gbìamliddo.  dim.  Chiaretto. 
Gbiaseo.  V.  ciascu. 
Gbiàsiraa.  s.  f.  Rùggine  à%\ìb  biade. 

li  V.  BCALIMICCINU. 
GbiàSÌrì.  y,  TRASIBI. 

GbiaaaiL  s,  m.  Cinasso,  ||  Piazzata, 

Gbiasanen.  add.  Che  ama  il  chiasso: 
chiassone,  ||  Chiassoso,  ||  Troppo 
lussuoso.  Il  Di  colore  :  avpentat/D. 

Gbiatru.  V.  chetru. 

Gbiattiarì.  V.  trizziari. 

Gbiattlzza.  s.  f  L'esser  piatto.  || 
Grassezza,  pinguèdine. 

Gbtatto.  add.  Piatto.  \\  Grasso  :/wi29. 
Il  iRisiNNi  di  chiattu,  delle  navi 
abbandonate.  ||  ittabisi  di 
chiattu,  fig.  Abbandonarsi  di 
fare,  desistere. 

Gbiattanata.  s,  f  Piattonata. 

Gbiattonì.  V.  SÀRACU. 

Gbiattuniarl.  v.  a.  Piattonare) 


CHIAVATU&A 


—  in  — 


CHiaCHIRIDDU 


GfeìaTaCora.  V.  fibmatura.  . 

OUftfera.  s.  f.  Campanklla  ove  son 
legato  le  chiavi.  ||  Sulla  degli 
orologiai.  ||  CAiòpo/o.  del  l'aratro. 

Il  V.  ACCHITTERÀ. 

Ckiavcri.  V.  ciqavittebi.  ||  Chia- 

Gkiavi. s,  f,  a%iaw,  ||  Qhiaf/atàaà^X 
fominieiito  del  cavallo.  |[  Tra- 
vèrsa  del  telajo.  ||  ->  di  la  percu  : 
cavicchia,  ||  Grappa^  per  segnar 
unione  di  parole  in  tipografia. 

GkiavUui.  s,  m.  Gruccia, 

GUavitta.  s,  f.  Chiavata,  ||  Bischero 
della  chitarra.  ||  V.  cuavind. 

dùaxia.  5.  f.  Piazza.  ||  MeroaUf, 

GManalom.  s,  m,  PiazzeggitmU, 
piazzatolo. 

ClUanetu.V.  scACcnZKi.]\Piaszetta. 

Gkìaoota.  V.  vucciRiOTU. 

Ckica.  s,  f.  Pièga. 

€lhieari..v.  a.  Piegare,  \\  Arrivare 
{Gr,  xcysw  pervengo). 

Gkicalnri.  s,  m.  Mòdano  de^  bottai. 

Cfelccliiari.  V,  intr,  BalbetUtre. 

ChiecioCa.  V.  cncciUFA. 

Ghicliicctfda.  dim.  Piegolina, 

Qneliiriehl.  Voce  del  gallo:  chie- 
chirichi, 

Chienaa.  V.  GixcuuA.   ||  dim,  di 

GHICA. 

GkiMIrlari.  v,  intr.  Questionare, 
tenzonare  (da  CHI  diri). 

GMMa.^Of».  Quegli  te  uooiof  ^iie/io 
86  oggetto.  Il  fari  gomuchiddd, 
dis8imalar«9  cedere.  Il  tiuU.  Quello. 
Il  'na  chioda,  nn  certo  che,  ov- 
vero un  impulso  simultaneo  (A, 
V,  ital.  chello), 

Cfciè.  ow.  Poco. 

dulecCV.  y.   CHECGU. 

OUeflli.  s,  f.  Cavo  del  giogo. 
Chierea.  V.  cherchiri. 

GUetli.   V.   LAZZOLU. 

€liiflimia.  s,  f,  Nocciola  "vuota  e 

gobba. 
€hirarma.  add.  Corto  e  gobbo  :  ca- 

ramògio. 


Chiflhri.  s,  m,  Faecènday  affare,  da 
fare  (da  chi  fari). 

Chiflla.  i.  f.  Gomma  :  diagrante. 

Chinina.  V.  mirlinu. 

ChUmimi.  add,  Jliìope. 

Gkiaa.  /.  f.  Torrente:  pièna,  !|  Ter- 
reno che  scende  :  china.  |;  Pianta  : 
china. 

Gfeioeafglii.  s.  f  pi.  Minuterie  {Fr, 
quincaillerie). 

Ghincasglikri.  s.  m.  Minutiere. 

QUIncliè.  s,  m.  Lume  a  muro,  grvp^ 
petto,  viticcio  (Fr,  ^inquet). 

€liln€«.  V.  sciFv, 

CkiBìiia.  /.  f.  Pienezza. 

Gfelanìei.  add.  Qmndici, 

GkinBa.  V.  chiddu. 

Ghìna.  add.  e  sost.  Pièno,  jj  Bipièno. 
Il  --  di  OADDINA:  firattogUe.  || 
CHIlin  COM^UN  OVU.V.RTUCIATU, 
Il  'N  NCHINU.  avv,  :  in  pièna. 

Chinala,  s.  f.  Gioco  a  carte:  ro- 
vescino {Sp,  quinolas). 

ChiaalteMa.  dim,  Polputéilo. 

Chiè.  s,  m.  Uccello  :  assiolo,  MU, 
li  CHiò  CHiò,  canto  d^ uccello: 
ckiocehio&o. 

Chiosi.   V.   CEUSA  NIURA. 

Chiova.  s.  f.  Piòggia  (A.  V,  ital, 
piova). 

Chièvirì.  V,  intr.  Piòvere.  \\  —  Pisi 
FISI  o  pisuLi  PISOLI  :  piòver  a  bi- 
gonce. 

Chiava.^,  m.  Chiòdo.  \\  Sorta  di  ballo 
antico,  p  Per  chiò  V .  ||  -  di  l'ar- 
VULU  :  fittone.  \\  -  di  lu  mecciu  : 
moccolaja,  fungo.  ||  —  a  martid- 
fiUZZU  :  arpione.  ||  —  'n  testa  : 
chiòdo,  fitta,  dolore.  ||  chiantari 
li  chiova  a  UNUy  accusarlo  esa- 
gerando la  colpa  :  tagliar  le  legne 
addòsso  a  uno.  \\  APPizzARi  LU 
CHiovu  A  'na  banna,  fermarvisi. 

Ghìppa.  s,  m.  Pannicolo  degl'in- 
testini: omento, 

Chirca.  V.  origchta  (Abbrev.  di 
cherica). 

€hlrehlrl4da.  s.  m.  Cocitzzolo,  chi- 


CBISCOP0 


—  158  — 


CIACANIABI 


ricùzzolo  (La  radice  è  sempre  in 
cherica). 

Gbircopa.  V.  varcocu. 

Ghircn.  V.  ciRCU. 

Gbiri-cliiri.V.  CGi  cci.  \\  V.  mìa.  jia. 

Chlricopu.  V.  VARCOCU. 

Gliimcì.  Idiotismo  per  cruci  :  croce. 

Clil§a.  s,  /*.  Chièsa, 

GMisfti.  Voce  per  iscacciar-  la  gatta  : 
gatto  là, 

ChìMa.  pron.  Cotesti  se  «omo  ;  co- 
testo se  oggetto.  Il  add.  Cotesto. 

ChUtn.  pron.  Questi  se  «tomo;  que- 
sto se  oggetto.  Il  €uld.  Questo,  ||UN 
CHISTU  CCA:  un  còso.  ||  'naghista 
cca:  un  cèrto  che  {A.  V.  ital. 
chesto). 

Gbim.  y.  CHISTU. 

Cbitiari.  V.  grattioghiari. 

Ghitlchité,  s,  m.  Sollético. 

Ghiticbiti.  s.    m.    Uva    piccolis- 

SHDa. 
CbitUrì.  y.  QUITTABI. 

Ctaittena.  V.  jittena. 
CbUdari.  y.  grattigghuri. 

GbittUBi.   y.  CUTTUWI. 

Gbia.  y.  ccHiù.  Il  Sorta  di  uccello 
notturno. 

GbiuaBD.   y.   GHIANU. 

Gbindenna.  s.  f.  Impòsta,  ||  Chiu- 
dènda. Il  Chiusino  del  forno. 

Ghiodata.  y.  CHIUJUTU. 

Gbiai-ebiaì.  Usasi  per  dinotar  con- 
fusione, sgomento:  sèrra  tèrra! 

Cblnjota.  P.  pass.  Chiuso, 

Cbinmazzcdda.  dim.  Guandalino.  || 
y.  PABABBOTXi.  ||  SelUttaf  sopra- 
schièna del  fornimento  del  «a- 
yallo.  Il  Asta  trattenuta  dalle 
molle,  che  porta  il  perno  della 
partita  d'av^anti  della  carrozza. 

Gbhmiazia.  s.  m.  Guanciale  (da 
piumaccio),  j)  Cuscino. 

Gbiomla.  y.  LENZA. 

Gbiummaiora.  y.  ghiummalora. 

Gbiummcra.  y.  firticumera. 

Cblummia.  y.  lenza.  ||  y.  benna. 

Gbinmnilari.  v.  intr.   Deìle  uIìtc 


quando  son  grosse  quanto  i  pal- 
lini. 

Gbinniiilgna/o.     ,. 

CMonrid.  i^«"»*'«»- 

CbiiUBBia.  s.  m.  Piombo.  ||  Miglia- 
ròla  de^  cacciatori.  ||  Piombini 
delle  reti  da  pescare. 

Gbinmimisi».  add.  Pesante. 

Gbiomphri.  v,intr.  Afatorore (Quasi 
compire  y. 

Gbiappunt.  s.  f.  Il  legno  di  pioppo. 

CMrinppiarì.  v,  intr.  Frizzare.. 

Gbiappa.  s,  m.  Albero:  viùvpo, 
y.  ANTINNA.  Il  met.  Ciondolone 
impaccioso,  \\  fra  CHiirppc,  per 
ischerzo  :  prète  pero, 

GMoppMa.  add.  Frizzante. 

Cbi«rìri.  v.    intr.    Prùdere.  \\  V. 

CHIÙIRI. 

Gblurito.  s.  m.  Prurito. 
GbiarlttYi.  y.  aRRUVìu. 
Cbrama.  s,  f.  Ciurma, 
Gbismta.  y.  chiujutd. 
Cbiveo.  add.  Chiuso.  ||  Cupo. 
GbiavaiMi.  add.  Piovana. 
Gbiuvam.  s,  f.  Arnese  ore  si  ftt  k 

capocchia  ai  chiodi  :  chiodaja, 
Cbiavarda.  y.  ciarda. 
Gbinvara.  s,  m.  Chiodatolo.  - 
Cbiaveiiti.  s,  m,  I  lati  del  letto  eÌM 

pendono:    acqua,    onde    a    due 

acque,  ecc. 
Gioverà,  y.  chiuvara  . 
GbinvIMieari    >v.  tfirr.   Piwnggi- 
GbìDViddicbfarij     nare. 
Chìmnéén.  dim.  Chiodetto.  \\  A  CHIV- 

VIDOTJ.    y.    'NZIFALERI. 

Gbiftvìrl.  V,  intr.  Piòvere,  \\  Sortire, 
GblOTOMi.  add.  Piovoso. 

Gbiozza.   y.   JACOBBU. 

Gì,  pron.  Gli  maschile  singolare,  le 
femminile  singolare,  loro  pluraìe 
d'ambo  i  generi.  j|  avv.  Ci. 

Già.  y.  Te*. 

Giaca.  s.  f.  Ciòttolo.  \\  Pietra  silicea, 
sasso  {Ar.  kiaka).  ||  za  gìacA)  per 
ischemo:  crèzia. 

Giaeaniaii.  y.  sburdiri. 


r 


CIAGAAI 


—  1S9  — 


CIAlfCD 


Ciaeari.  V.  ^nciacabi. 

Giaeata.  j.  f.  Ciottolata.  ||V.CiACATU. 

Guata,  s,  m.  Ciottolato, 

Giafca.  s,  /*.  Fenditura^  erbatura. 
Il  Fossa  quadra  :  formella, 

Giaecalisna.  s.  /*.  Spaccalegna. 

Giaccalora.  s.  f.  Canna  fessa  che  fa 
rumore  sbattendola. 

Cìaccara.  s,  f.  Fiàccola. 

Giaecari.  v.  a.  Fendere.  \\  Screpolare, 
Il  Arare  la  prima  Tolta:  róm* 
pere.  \\  Crepare,  incrinare  de' 
Tasi  di  Tetro,  terra^  ecc.  i|  n.  rifl. 
Recidersi  delle  stoffe  (dairitaliano 
laccare). 

Giaccariata.  s*  f.  Baldoria  con  fiac- 
cole. 

Giaccatina.  s.  f.  Aratura  che  si  fa 
costeggiando:  costeggiatura. 

Giaecatn.  add.  Fesso,  crepato,  ecc* 
Il  sost.  Sparato  della  camicia. 

u.»»»  urary^    CIACCA. 


CiàccUil.  Voce  onomatopeica  del 
rumore  di  cosa  che  si  schiacci: 
ciacche.  \\  Scoppio  :  schianto. 

Ciaeckituita.  V.  fittiata. 

Giaecnla.  s,  f.  Fiàccola,  ||  Lanterna 
per  uccellare  o  pescare:  frugnolo, 

CSaccolam.  add»  Di  anno  che  pro- 
duca troppo  ampelodesmo  da  fiac- 
cole. 

Ciaccolata.  V.  cucculiata. 

Ciacealiari.  v.  intr.  Gaòciare  col 
frugnolo:  frugnolare, 

CiaccDliata.  s,  f.  Il  frugnolare. 

GiafagirliiaBi.  s,  m.  Pianta     cefa- 

glione. 
Giafalata.  Y.  timpulata. 
CìAfala.  add,  Gonxo^  baggèo. 
Ciafkrdiarì.  v.  a.  Volger  sossopra  : 

capovòlgere. 
Giàfen.  Y.  CIAF  ALO. 
Giaffa.  Y.  CIAMPA. 
Gialliffhlola.   Leggiero  strato   di 

zolfo. 


CiaAi.  add.  Grasso:  poetioio, 

CiaflSCOli.  Y.  CABRACCHIA. 
GiàiU.  Y.  CHIAITA. 

Giaia.  s,  f  Piaga, 

Cialà-clalò.  FARI  ciAiA-ciALÒ:  sve- 
sciare, ridir  ogni  cosa. 

Giallaba-clala.  Grido  di  gjoja. 

Gialoma.  Y.  centona.  [j  Tiritèra. 

Gialnmari.  v,  intr.  Il  darsi  la  tfoct 
mentre  alano  i  marinai  (Gr.  xi- 
XtwtfM:  dar  la  Toce  il  capitano 
di  mare). 

Giamari.  Y.  CHIÀMARI. 

Giamarita.  Y.  ciabaxitA. 

Giaiiiari.  Y.  camuri. 

GiamÌDO.  vesz.  Carino. 

Giamma.  s.  f.  Fiamma. 

Giampa.  s.  f.  Zampa,  jj  II  piano  del 
fondamento,  otc,  posano  le  fab- 
briche :  platèa  (È  la  radice  del- 
l'italiana TOce  inciampare). 

Gìamiiari.  v.  intr.  Inciampare, 

Giampaasa.  accr.  e  pegg.  Zanmone, 
Il  fh'  Pinocelo,  manaccia.  E  an- 
che: ciabattaccia. 

Glampedda.  s.  f.  Piastrèlla,  murHla 
con  cui  giocan  i  bambini. 

GiampUletUi.  s.  f.  Ciambèlla. 

Gìanctaetto.  s.  m.   Guardinfante, 

Y.   PARABBOTTI. 

Gìanclitari.  v,  intr,  2^oppicare  (da 
cianca).  Il  n.  ri  fi,  Y.  cantiarisi. 

Giamciamurrata.  s.  f.  Ferita  di  ta- 
glio nel  capo.  1|  BraTata:  ram- 
manUtta.  \\  fio.  Temporale, 

Gìanclana.  s,  f.  Sonaglio^  bùbbolo 
(da  cian  dan  Toce  imitatiTà.  E 
chi  sa  che  non  sia  simile  Pori- 
gine  di  cianciare), 

Gianeianam.  s,  m.  Ciancione^  cior* 
Ione. 

GÌ*DCÌrÌ.   Y.  CHIANCIRI. 

Giana.  Y.  CHIANA. 

Gianca.  s,  m.  Fianco,  \\  —  Di  LD 
Vattau:  ciglio.  \\  farisi  lician- 
CHi  TANTI,  ingrassare,  arricchire, 
esser  soddisfatto  ;  e  anche  sgar- 

G1ARISI  \, 


9 


A.  Tbaina.  yocabelariettOj  ecc. 


CIANCtJLIARI 


—  130  — 


CKATUZZU 


Oiancaltari.  V.  chiancuuari. 

€iancaiulUf.  5.  f,  Fianconata.  H 
DARi  'na  ciAivctmATA,  accensàre: 
dar  una  bottata»  ||  Fiancata  deRa 
naTè. 

Ciancatn.  add.  Fiancuto, 

CSaneiin.  V.  bragujlìu. 

€ittùiarì.  V.  chianìari. 

ClttDMIttiri.  V.  vnscAGGHi. 

CtaiiiMica.  y .  cmNAGA.  |i  Y.  sotto. 

difttiiiaea.  s.  m.  Spacco,  fendi  torà. 

Ciantari.  V.  chiantari. 

Giantiari.  V.  trtzziari. 

Cìantrata.  Y.  ciantria. 

Giantrla.  s.  f*  Dignità  ecclesiastiea: 
cantoria  {Fr.  chantrerie). 

Giantm.  s.  m.  Cantore  {Fr.  ehatrtn). 

Gìanta.  Y.  chianto. 

Cittifi.  Y.  cnANU  e  cimili. 

^anvoUi.  s,  m.  Che  ha  (erre  in 
piano. 

Giaplia./^.  /*.  Addoppiatala  àéRk 
cigpaa,  ecc.  :  ciappa.  \\  Fermaglio, 
bòrchia,  \\  Lapida,  ti  Piastrèlla, 
murèlla  con  cui  giocan  i  bam- 
bini. I)  Y.  CHIAPPA  per  maglieOa. 

Y.   €IAPPtJLA. 

Giapparaita.  s,  f.  Pianta:  terebinto. 
Giapparcdda.    s.  f.    Pianta:  m- 

nùncolù. 
Giappedfhi.  Y.  giampedda. 
Cìtfinpetta.  drm.  Borchietta. 
Coppola.  #.  f.  Trappola:  schiaecia. 

Il  Lìvida. 
GiaranrikMara.    s.  m.   Sonator  di 

ciaramella. 
GiaraiiiitftftizMi.  dim.  Ciaramellina. 

Il  E  anche  una  conchiglia:  ca- 
rina ia  vitrea. 
Claranira.  3,  f.  Tégola,  tégolo. 
Giaramiraro.  s,  m.  Fomaciajo, 
Giaramirate.  Y.  GArpucciNATA. 
Giaramlreddì.  Y.  lgffa. 
Gia^amita.  s.  f.  Rottame  di  terra 

cotta:  coccio.  Il  Per  tégolo  (Gr. 

*7tpo/Aixós:  di  creta). 
Giàramium.  add.  Di  terreno  pien 

di  cocci. 


Giaràmpulo.  Y.  RACioPPU. 

CSAraiaiici.  Y.  carmuciu. 

Giarari.  v,  a.  Odorare,  annasare, 
fiutate.  Il  intr.  Esser  baggeo.  jj 
parisi  GIARARI:  farsi  scòrgere 
{Fr.  fUàrer,  cambiando  la/2  ine). 

GiarAnlB.  s.  m.  Cerretano, 

GiaraveMn.  Y.  giatareddu. 

Giarda,  s.  f.  Malattìa  alP  unghia 
del  camallo:  giarda. 

GiardclMi.  add.  Dappoco:  ctè/ò. 

Giareddo.    Y.  ciavareddu.    \\  Y. 

CIAMPILLBTTA. 

Glarenza.  s.  f.  Nausea,  Tomizione. 

IIpigghiari'nciarenza,  prender 

a  nausea. 
Glari.  Y.  scì'ARi. 
Oiariari.  v.   intr.  Andar  fiutando 

e  cercando:    braccare.  \\  PwUire. 
Giarmari.  v.  a.  Ammaliare,  affa- 
scinare {Fr.   charmer).  ||  V.  ga- 

STiMARi.  Il  Rubare. 
Gianuarla.  s.f.  Ciurmerta,  giunteria. 
Giamo,  s,  m.  Malta,  fàscino  {Fr. 

charme). 
Glarmaiiari.  v.  intr.  Chiacchierare 

senza  conclusione:  daramellare, 

tattankUare,    cicalare.    ||  Biski- 

gliare, 

Giarmnlto     ìs.  m.  Cicaleccio,  pi^ 
GiaraaallaKii  (     tpillòria,  brusìo. 
Giarmnnlari.  Y.  giarmuliari. 
Giamdda.  s.  f.  Flussione. 
Gìarora.  's.  f.  Chiarore. 
Giamsa.  Y.  ciaurusu. 
Glasekera.  s.  m.  Fiasca. 
Giatari.  v.  intr.   Fiatare.  ||  Rospi^ 

rare.  ||  Spirare  del  Tento. 
Giatarina.  s.  f.  Respiro.  ||  Ànsima, 

fiataccina.  \\  Anelito. 
Giaticeddii  /  Yezxeggiativo  a  persona 
Glatiddo     {     cara:  cuor  mio,  do* 

cino  mio,  grillino  mio. 
Ciato,   s.    m.    Fiato.    \\    Respiro.  || 

LlVARi  LU  CIATU:  vessare. 
Glatonl.  accr.  Fiato  grosso  e  affan 

noso:  fiatone» 
Glatono.  Y.  ciatiddu. 


CIÀULA 


—  131  - 


cicocrrA 


(SAiiit.  s.  f.  Uccello  :  gazza,  \\  Gar- 
lone:  cornacchia.  ||  Svagolato.  |l 
Sorta  di  corbo:  tàccola,  ||  Ra- 
^za  Tana  :  fraschetta, 

Giiollari.  V.  CIABMULIARI.  I|  Sva- 
golarsi, 

Citalotta.  dim.  Gazzeròtta, 

Gmiani.  s.  tn.  Verga  da  innestare. 

Giniran. -V.  ciarari. 

CiaoredilD.  Y.  ciavàbeddu. 

GiMrrina.  V.  fanfabeicchi.  I|V. 

CUBBAITA. 

Ciàoru.  s,  m.  Odore  bnono:  fra" 

grama,  ||  Odore,  l|  avibi  ciauru: 

èsser  bàbbèo. 
Cianrasa.    add.    Odoroso.   ||    Fra^ 

gratile. 
GiaTareddn.   s.   m.    Capretto  (/V. 

(hhre).    \\    Per  pècora, 
Cia?arrina  V.  ciaubrina. 
CuTtranl.  s.  m.  Vezzo  di  legno: 

jdàvero.  ||  Stroncone,  pèrtica. 
Ctafi.  V.   CHIAVI. 
ICiàTola.  V.  C1À.ULA. 
|CiaTiirn.  V.  CIAURU. 
(fibbia.  V.  TACCA. 
€ie«la.5.  f.  Cicala.  ||  Gìocarello  da 
I    bambini  :  raganèlla. 
I<9caliarì.  v.  inìr.  Cicalare,  fl  n,  rifl. 
I    Mettersi  in  pensieri  :  abbacare. 
Cicalosa.   add.    Che    ha    o    è    in 

pensieri. 
iCteara.  s.  f.  Chicchera. 
iCieanini.  accr.   Chiccherone,  \\  Per 

I     LATTERÀ  V. 

Ciccannina.  5.  m.  Scampanellìo  del 
mezzodì  o  della  mezzanotte. 

Gccllfaii.   V.    SCRUSCIRI. 

Clcchidila.  s.  f.  Piccola  noia,  affar 

di  poco. 
Cicebitedda.  s,  f.  Uccello:  occhiétto, 

Q  Altro  uccello  :  sterpazzola. 

Occhiti.  V.   CIACCHITI. 

Gcci.  Voce  fanciullesca  per  dire 

dolci:  ciùcche. 
Ciccia.  Voce  fanciullesca  per  pappa: 

ctccta.  Il  Per  gallina,  ||  Specie  di 

mostaecioli. 


Glcctoln.  y.  CER&u  di  capelli. 
Clccolatli.  /.  f».  Cioccolata, 
Giclicddi.  V.  FURiriCÌA. 
Gichiata.  s,  f.  Principio. 
Gletoira.  V.  cìCARA.  ||  Per  ischeno 

a  chi  non  vede  bene:   cascherò» 
Cicl.  V.  PIPÌ.  Il  Chicche,  dolci,  de' 

bambini. 
Glcidda.  s,  f.  Trottola  con  capi- 
tello. 
Gleldda.  Yegezziatiyo  a  bambino: 

nino, 
Gicìfgliia.  s,  f.  ì  Lucertolina:   d- 
Gidffghia.  s,  m.  \     cigna, 
Gicilìa.  V.   CIUCIULEU. 
Gldna.  s,  f,  Minhzzolo, 
Gìclra.  V.  ciciru. 
Gleiraro.  s.  m,   Venditor  di    ceci 

abbrustolati. 
Cicirata.  s.  fi  Polenta  di  ceci.  || 

Calorìa  di  ceci.  ||  Sorta  di  torrone 

di  ceci  e  miele. 
Gleiredda.  V.  calaNDREDDA.  ||  V. 

CICIREDDU  §  3. 
Giciredda.  dim.   Cecino,  \\  Sorta  di 

pesciatello:  cecolina,  \\  Sorta  di 

frumento.    ||  Un    pochino  :    un 

miccino. 
Glclrimigna.  s.  f.  Pianta:  cardo,  || 

In  pi.  ceci  verdi. 
Giclrioa.  add.  Di  colore:   ceciato, 

il    s.    Tessuto  simile   al  mara- 

SCHINU  V.  Il  -  A  CURDUNÈ:  rigatino. 
Giciria.  V.  ciuciulèu. 
Giclrlita.  V.  cicireddu. 
Gicirra.  V.  MIULA. 
Glcim.  s.   m.   Legume:  ecce.  ||  uif 

ciciru,  un  pocolino.  • 
Gicironi.  s,  m.  Uccello:   ortolano, 

(Da  ci  ci  suo  canto). 
Glclo.^Voce'  dell'uccello.  L'uccello 

stesso.  Il   Un  pòco, 
Gicinlarla.  s,  f.  Frascheria, 
Gicìalam.     add.    Che  fa    o    ama 

fronzoli,  ninnoli. 
Gleiali.  s,  f,  pi.  Fronzoli,  ninnoli» 
Gìeiallarì.  V.  ciuciuliari. 
Cicof  aa.  s.  f.  Cicogna.  |1  Strumento 


acoiNA 


—  i3J  - 


CIMMALARU 


per   attinger  acqua    da   pozzi: 

mazzacamllo, 

GicagnefU.  V.  russiddottu. 

GienUU.  s.  f.  ìy    ciCCULATTI. 

Giculatu.  5.  m,\ 

Gicarari.  v.  n.  Domesticarsi  (Forse 
da  sicuraré), 

Ciearìara.  s.  m.  Erbaiuòlo. 

Glddaffhi.  s.  m.  Sorta  d'uya  grossa. 

Glddazza.  dtm,  Celletta^  celhtzza, 

*CidUari.  s,  m.  Macello ,  ammaz- 
zatojo  (da  ociDiTUEi  quasi  uc- 
cidi tojo). 

Giera.  V.  seggia  (Fr.  chaise)*  || 
cuNSAMU-GiERi,  leguajolo  che  va 
rattopando. 

Gieti.    V.  LAZZOLU. 

Glfaru.  s»  m.  Lucifero*  ti  A  ragazzo 

inquieto:  nabisso. 
Glfla.  s.  f.  Morbo  che  graya  sugli 

occhi  da  non  poterli  aprire  {Gr. 

Glftaddoni.  s.  m/  Sbaglio  :  scer- 
pellone. 

Girane     ìs.f.  Armadio  pulito  :  stipo 

Gìftinera(     {Fr.  chiffòrmièré). 

Gìgnu.  s.  m.  Cigno.  ||  Per  babba- 
LUCI  V. 

Giirara.  V.   siggiaru. 

GUanca.  V.  aNANCA. 

Gilebbra.  V.  Carrubba. 

Gilecen.  s,  m.  Panciòtto  ^  sottovèste 
(Sp.  chaleco). 

Gilènca.  s.  f.  Cilecca. 

Gilenna.  s.  f,  Màngano  per  dar  il 
lustro  alle  stoffe.  ({Salda  d'amido 
e  linseme  che  si  dà  alle  stoffe: 
pappa. 

Gileppo.  s,  m.  Giulèbbe, 

Gilestra.  V.  AZZOLU. 

Giliccanti.   s,  f.    Colei   che   cuce 

CILECCHI  V. 

Giliccuni.  s.  m.  Vestito:  farsetto, 

Giliesi.   V.   CIRASA. 
GilinCro.  s.  m.   Cilindro,  \\  Bullo, 
degli  stampatori.  [|  Laminatojo 


degli  orefici.  ||  -  fri  curnici  :  ti- 

ratojo. 
Gillitrama.   s.  f  Cosa    celeste  o 

soprannaturale. 
CììMtrìmn.  add.  CelestiaU. 
Gllìu.  s,    m.    Macchina    trionfale 

sacra.  |j  Cero  benedetto  il  sabat» 

santo.  Il  mei.  Bel  giovane,  alto, 

diritto.  Il  PURTARI  ciLiU:  portar 

la  palma. 
Gilona.  y.  CENTONA. 
Gimagghia.    s.  m.    Gmetta,    vetta 

degli  alberi. 
Gimalom.  add.  Di  frutto  eh' è  ia 

cima  :  vettaiuòlo. 
GImaii.  V.  a.  Misurar  il  Tino  colla 

CIMA.  Il  V.   'nGIMARI. 

Cimarra.  s.  f.  Cerfuglione.  \\  ma. 

Astuto.    Il    FILARI    LA    dMABBA, 

canzonare. 

GlmarrasD.  Y.  marriddusu. 

Glmatnrl.  s.  m.  Misuratore  di  tìbo. 

GimeddafJ.  f.  Canna  da  pescare.\ 

CìmetCa  \     fig.  Alto  :  sperticato. 

Gimldda.  dim.  Cimetta^vetticciòla^ 

Cimiddalom.    s,  m.    Pescatore  a 
canna, 

Gìmlddiaii.  v,  intr.  Svettare.  ||  Bar- 
collare. 

Gimigghla.  V.  faidda. 

GimìDànm.  s.  m.  Pianta  :  cornino, 
cimino, 

Gimlneddo.  Y.  in  ORVU.  ||  Pianta: 
perfoliata. 

Giminla.  s.m.  fumajuòlo,  torretta 
(Fr.  cheminée.  Sp.  ckiminea). 

Glmlnnita.  s.  f.  Specie  d*uva  dV 
Cini  lunghi  (Forse  da  ciMimiA}. 

GlmiCella.  s.  f.  Noce  vòmica. 

Gimitriari.  v.  intr.  Mulinarey  mac" 
chinare.  ||  —  LU  ciriveddu  :  lam-^ 
biccarsi  il  cervèllo. 

Gimltriasa.  tuld.  Macchinoso. 

Clmittaro.  Y.  gjmiddaloru. 

Gimmaiaria.  Y;  gapiddi  di  la  Mad- 
dalena. 

GImmalara.  «t.  m.  Facitore  dijna- 
nofòrti. 


CIMBfALIARI 


—  i3a  - 


GiamMliari.  v,  inir.  Gridati, 
Qnnula  fs.  m.  Pianofòrte,  davi- 
(temuta  (     cémbalo.\\  K  cnMKLVi 
a  sghimbèscio. 

SlS!'  ':  ^   (infreddatura    del 
Giiiiona.  s,  f.   }      _  11  . 

teorro.  s,  m,i  ^*^*"^-  "^«'^• 

Ornala.  V.  cibìmdla.  IIV.cianciàna. 

(Snmiì.  j.  m.  La  parte  superiore 
della  canna  da  pescare  che  in- 
nesta nel  CANNUNI. 

Omasa.  s.  f.  Cimossa  de'  panni. 
Il  Vii^agno  della  téla. 

(SiBvsera.  s.  f.  Tempiale  del  telajo. 

CiHa.  V.   BIDDAGA. 

QiBall.  j.  771.  Grembiale:  zinale, 

(Snaiica.  s,  f.  Malattia  d'insazia- 
bile fame  :  holinàa,  ||  Insetto 
sotto  la  lingua  de'  cani:  liUa, 

Gteam.  Y.  biddagaru. 

(Sneedda.  s.  f.  Fascia,  Cintura 
(da  cingere).  ||  Minestra  d'uova 
stracciate. 

Gindilna.  s.  f.  Cinquina, 

Gineìli.  s,  m.  Gengiva, 

€lBdri.  V,  a,  Qgnere,  cìngere.  \\  Per- 
caotere  con  Terga:  vergare,  \\ 
intr.  Recare  quel  dolore  alla 
carne  che  una  vergata»  e  il  la- 
sciarvi il  livido:  macolare. 

(Snca.  add.  Cinque.  \\  FABI  LA  GULa 

'  cnfcn  CINCU:  aver  l* acquolina  in 
bocca.  Il  un  CINCU  E  aNQUANTA 
CINCU:  uno  schiaffò. 

Ciacafkiuiti.  V.  TiBfPULATA. 

dDcoiditcdda.  s»  f.  Pianta:  dn- 
quefhglio, 

dacsrana.  s.  m.  Moneta  abolita 
pari  a  L.  0,105  (cinque  grani). 

iSnenranedda.  dim.  di  cincurana. 
Il  Pagnottina  di  tal  valore.  ||  V. 
anche  Jizzu. 

Cinga,  s.  f.  Cinghia,  cigna,  \\  Por- 
tastan0he,  del  fornimento  del  ca- 
vallo da  tiro.  \\pI,  Cinahiatwa 
del  cavallo.  U  Criòcca  ai  buon- 
temponi, di  furbi  ;  e  qui  potrebbe 
Tenire  dhei  macutga. 


CpfTUBINARn 


■i.  y.  cmottiAai. 

Gingata.  s,  f.  Cinghiata,  \\  Staffilata, 
frustata,  \\ pi.  Percosse:  busse.  \\ 
Segno  lasciato  da  staffilata,  ecc. , 
scigrigna,  scilacca. 

Ginghrari.  v,  a.  Scudisciare,' ver- 
gheggiare. Il  Piattonare.  ||  Bàt- 
t^e, 

CSngikBi.  s.  m.  Cignone,  della  car- 
rozza. 

Glniccdda.  dim.  Genetta. 

Glniri.  V.  intr.  Nitrire, 

GiUoaea.  s,  f.  Collana,  monile  {Eb. 
hhanàc:  monile). 

Ginnirato    is,  m.  Panno  del  btt- 

Ginniratorij  cato  su  cui  si  versa 
la  cenerata:  ceneràcciolo, 

Ginnirazza.  s,  m.  Genere  sfruttata 
del  bucato  :  ceneraccio,  cenerone, 

Ginnirazzasa.  add.  Che  ama  il  cal- 
duccino,  che  ama  accovolarsi  al 
fuoco,  alla  cenere  calda  :  cova  7 
fòco.  Il  Poltrone, 

Ginniredda.  s.  f.  Cinigia,  \]  V.  ciR- 

NIRAZZUSU. 

Glnniri.  s,  f  Cénere  (E  in  Toscana 
anche  cèndere), 

Ginnirizza.  add.  Cenerino, 

GinqnantadiiraDa.*  s,  m.  Abolita 
moneta  pari  a  L.  1,10.  ||  —  li- 
sciu:  cecino,  figuro. 

Ginqaantino.  aad.  Quinquagenàrio. 
Il  Di  botte  da  cinquanta.  ||  Bi 
chiodi  da  cinquanta  a  rotolo. 

Ginsn.  y.  CEDSU.  ||  Censo, 

Ginta.  s.  f.  Cinta,  ||  Cintura,  cin- 
tola. Il  Le  sèrre  de' calzoni.  ||  Fena 
de' massi.  ||—  Di  testa:  spran» 
ghetta,  cefalalgia.  R  —  Di  SITA  : 
fusciacca,  ||  Cinto. 

Gintlninla.  s,  m.  Mulino  a  bestia. 
Il  FARI  FIRRIARI  LU  GUTTIBinLU: 
aggirare  uno  come  un  arcolajo. 
Il  FIRRIARI  LU  ciNTiMULU,  mac- 
chinare: armeggiare, 

Ginta.  s.'m.  Cinto,  |1  y.  CINTA. 

Gintoretta.  s,  m.  AnèUo, 

Gintnrinani.  s.  m.  Correggiamo. 


CIHXUiUTTARU 


—  134  — 


CIACBSTTD 


Cintarittaro.  4,  m,  Chi  la  o  ¥eBd« 

anelli. 
Gìntaraiii.  accr.  Budrière»  jj  Qn- 

toio  oTe  si   cooMirran  '  i  -danarì 

che  si  portaao. 
Cìan.  y.  CHmu. 
Gi^.  Voce  deiraocelio. 
Ciocca,  s.  f.  Chiòccia,  \\  Unclnùp 
Giòcculn.  s,  m.  Pane  grande,  pa* 

gnotlone. 
Ciociara.  Veaszeggtiati^o  a  benbinot 

ciocino.  Il  Si  dice  a  aniinale  di  eoi 

i  denti  inferiori   ohicd^o  so* 

prammessi  ai  superiori. 
Gj^in.  add.  Oiòfo,  dappeeo.  H  Y. 
.    CIOCIA&U  §  S. 

Giolazza.  pegg,  Garlièraf  aUnma^ 
sconsiderata  (Forse  da  giagia). 

Ciolazziarl.  v.  intr.  Cicalare,  ||  Fol^ 
legnare, 

Ciolla.  s,  f.  Donna  cbe  of  era  scon- 
sideratamente t  donna,  estòlla,  ^ 

V.  CIAULA.  Il  —  BACIQLLA.  V.  TA- 
SAUSALLÀ. 

Ciolla.  5.  m.  Soro:   citrullo^  kiri- 

gnòccolo. 
Giona,     add.     Stupido:     balano 

(Cionno), 
Giorari.  V.  CIARABI. 
Giorian.  Y.  cìabiari. 
Giona.  Y.  SCIORTA. 
Ciosa.  Y.  CEUSA. 
GiosiMi.  Y.  ZITA.  Ji  E  in  caitÌTo 

senso:  mimelta, 
Giotca.  s,  f.  Accetta, 
GiòYiri.  Y.  CHiòviBL. 
Giova.  Y.  CHiovu. 
Ciparedda.  s,  m.  Pianta:  sUrp», 
Cippa,  s*  m.  Oppa,  ||  PezEO  Jà  le* 

gno:  4òppo,  41  Mòiio  éuperàone  del 

torchio.  Il  Y.  CA^ULIATURL  II  -^  DI 

VRAZZA,  DI  GAMMI,  per  denotare 
Tanta^giosaxneatela  forza  efonna 
di  tali  membra. 
Gippanetfda.  i.  m.  Scannello  xn* 
stico. 


GipaMa.  s.  f  CipoUa.  ^  Bulb0.  Jl 
Nòcca^  paiola  del  dito  de'  |^iodi, 
^  Pasco:  scorpÌ4m6.  ||  — 01  sxmbh 
pòrro  settile.  E  Valio  ursino, 

Cipoddazza.  accr.  e  pegg*  CipU* 
taccia,  \\W,  sotto. 

Cipoddazza.  s,  m.  Cipolla  sfuiUa» 
U  Peiice:  scorpione, 

Cìpaddiiia.  s,  4».  Sorta  di  pietra:  a- 
poHaecio, 

Cippaddazza.<&'i««  Cipollina»  y  Sca- 
Ugno,  JJ  Per  tazzetta  Y.  (j  Per 
callo. 

Gira,  s,  f.  Cera,  Jl  —  w  ^AGRA: 
ceralacca,  U  —  DI  SCABTAXQ  o 
NWEA  ipesdm.  Q  A  ciba  :  per  bhm, 

U  mòdo.  Il  A  CIBA  G^ADDUMA»  4^ 

fiòcchi^  di  muschio, 
Cirana.  Y.  GmRAicA. 
Ciraro.  j.  ITI.  Cerajuòh. 
Girasa.  s.  f.  Albero:  eiriègio^  dlik' 

^Ì9.  Fratto:   ciriègia,   ciliè^.  || 

—  DI  sciorta:  marchiana,  ||  ca- 
STAGNARA:  ciriègia  duradna.  1 

—  CAPPUCCiA:  ciriègia  turca, 
Cirasita.  1.  m.  Cinegeto, 
Girasela,  s,  e  add.  Ciriegiuèlo, 
Girato.  s,m.  JHedicamento:  ceròtft» 

{Fr,  cerai), 
Giràola.  s^.  Óiarlona.  ||  GtrandoUna, 
Cìràalfl.  s,  m.  Cerretano,  ||  Bighe^ 

Ione,  Il  Ciarlone  (Gt*.  xsptmXjte  (o- 

oator  di  tromba»  pw  sim,y 
Ciraalani.  s,  m.  Sorta  di  mattajio!- 

lam  nero. 
Girazznni.  Y.  carampci  §  S. 
Cirrata,  add.  Stimato,  amalo. 
Circa.  Y.  CRioeHU.  li  aw.  Circa, 
Cireaati.  Y.  afiUBCA. 
Gircani.  s.  m.  Ccrchù^. 
Circcdda.  s,  f,  Ia  pas^te  carnosa 

dell'orecchio  del  eoe.  ||  V.  ciR- 

CCDDCJ. 

Csreedda.ijn.  (^rcAtÀ^to^MeceUno. 
il  Cayno  della  TÌte.  i|  A  ^aROEDpn^ 
a  ciambella;  vic^,  della  codariz- 
zata  de' cani. 

Circbecta.  s.m.^mhdojimzafimdo. 


GIRCHIARI 


-^  136  — 


ClTftATÀ 


Il  ^   DI    LU    MIOLU;    bùccfiìa.  \\ 

—  DI  LU  ROGGiu:  lunetta. 
Circolari,  v.  a.  Cerchiare,  fl  RìmU* 
dar  al  trabiccolo. 

Gircliiledda  \     biccoletto. 

GiKkanln.  add.  Triyiale,  ordinario. 

Gircio.  V.  ciBCU. 

Circo,  s,  m.  Cerc/iM,  H  QrinoUno 
delle  donne.  1|  Arnese  dt  afciu- 
gar  i  panni:  trabìccolo,  jj  pi,  he 
stecche  de' mantici.  ||  —  di  kaga.: 
arcuccio.  ||  ^  dilu  cbivu:  ca#«tito. 

Girensa.  V.  CEB»IA. 

Gùrlcèeeola^i.  m.  Tetta,  c«rT«llo: 

(Slricftppiila\     comprendònio. 

Girifìitociila.  s.  m.  Turbamento. 

(Srlmala.  s.  /*.  GirelUna  del  cem- 
balo. Jl  Per  sim.  dischetti  di  chec- 
chessia. 

Girimaniata.  s.f.  Lustre,  formalità. 

Girìnam.  t.  m.   Zolfanellajo. 

fàrìnn.  s.  m.  Fiammifero,  zolfino,  jj 
Cerino  qnel  di  cera. 

Giurisi.  V.  n.  nfl.  Cèdere. 

'Giritari.  V.  'CIDITUBI. 

Clrivcddn.  s.  m.  Cervèllo.  [JNISCI- 

AICCI  O  PABTIEI    LD  QBIVEDDU  : 

ingrullire,  ammattire.  \\  NUN  fAS- 
SAiu  PI  LU  ciBivEDDU:  nonpossar 
pel  capo  una  cosa.  ||  DiEi  LU  ci- 
Ri\'EDDU:/hf//artn  capo^  girare. 

Ctrìiné^Mgwknìadd,  CersfcUiftico,  cer* 

CirivìétfUia  \     vellino. 

GUrlicaea.  s.  /'^Uccello:  cornacchia. 

Gifmali.  s.  m.  pi.  Pezzetti  di  su- 
ghero attaccati  a  libanélle. 

ClrmiiDiari.  V.  ciarmui^iabj. 

Cimali,  s,  m.  Abbaino. 

Gineca.  V.  m  CANi.jj  per  sim.  frwUme. 

CSruccii.  add.  Ficchino. 

dmichrari.  v.  intr.  Braccar»^  brac- 
cheggiare. 

GlrBlff hln.  V.  CBivu.  ||  V.  c^USA 

BIANCA. 

Gimitara.  s.  f,  FagUalyra,  jj  j^k" 

burattatura. 
Giraotta.  dim.  di  cebna  V. 


GH*9vt«*  ^«  f'  Vagliata.  \\  Abbun^t- 

tata. 
Cìrhhhìtm is.  m.  Vinipfkafio  d^llo 
Cir^bisal     arnie  fatto  dalle  apii; 

pròpoli. 
Giròntni.  V.CEROGGiNi. 
Giròpica.  Y.  CIBOIBICA. 
Gir9|lC«.  4.  m.  Ceròtto^  medusin^l^. 

Il  Cera  da  acarpe.  j|  C^el^ta  per 

4ss4ur  i  capelli. 
GlrpnlB.  V.  CEBBU  di  capelli. 
Ginicaea.  V.  CIBLICACA. 
Girrt«ieici6|«.  m.  Uccelletto:  /bm- 
Girrincib    (     sièpe. 
<;irriYia.  V,  cibbuvìu. 
GlrrfjEpii.  V.  cibbuvìu. 
Girra.  s»  m.  Sorta  di  pesciatelit^  ^f* 

signo.  Il  Uccello:  róndine  di  muTfif 
Glrmta.  add.  J^iccifUo. 
Girmvlo.  s.  ut.  U«ce|lo;  piviere. 
Girsita.  V.  ciBziTU. 
Glrsadda.  s.  f.  Pianta:  pa/^tsu^n- 

drina,  erba  quei^fiiuòh. 
GinMd..  «tm./ JJ  g^j, 

GiFi^na.  accr.\  '^ 

Glrorgu.  s,  m.  Chirurgo. 
G^roaa.  V.  ciuBUSU.  ||  V.  siyuw^. 

Il  Pallido. 
<^nìt|i.-.f.  m.  Querceto. 
Gisca.   s.  f.   Secchio  etfAro  cui  sì 

munge* 
Giacari.  Idiotismo  per  a^CABi. 
Giaci,  s.  f.  pi.  Balòcchi. 
Glacri.  y.  QiSEBi. 
Glaairi.t/.  ifUr.  Cessare. 
Gisu.  s.  f.  Tumoretto  :  ateroma.  || 

Vescicnetta :  ciste,  (j  Canestro: 

ce^fa. 
Cim  (a  la).  afH'.  Cheton  chetoni. 
GUarra*  s.  f.  Chitarra.  \\  E  «inche 

una  conchiglia. 
Git^arram.  i.i^.  F^iojtore  di  chilarpcf;. 
Gitarriari.  v.  intr.  Chitarrpggiare. 
Gitatina.^.  e  €idd.  CUtta^ino. 
Gitrftngala.  V.citbqlo. 
(%li:iita.  s.  f.  Dolce  duro,  faHo  di 

cedro  tritalo,  non  avendo  ùposa 
I  .    i  Toscani,  non  hanno  il  «wnt* 


CITRlCULA. 


—   136  — 


CltTLlABI 


-  si  potrebbe  proporre  il  nostro  ce- 
draUi  o  cedronata* 

GitHeala.  V.  cgiappa. 

ChrigDa.  add.  Serrato,  come  la 
polpa  del  cedrato  :  sòdo,  pinato, 
granito. 

Citrina,  add.  Sàndalo, 

Citroln.  s,  m.  Pianta:  cetriuòlo.  || 
Per  ischerno  a  sciocco  :  citrullo, 

Citmlaro.  s,  m,  Venditor  di  ce- 
triòli. 

Citmledduji^tm.  di  ciTROLU.Ji  -di 

Citralctto  (  CHiAPPARA,  coccole 
de' capperi  acconciate. 

Gitmlani.  occt*.  di  ciTROLU.  ||  Per 
ischerno:  perticone ,  laiagnone, 

CStranaui.  V.citrata. 

Ciitta.  s.  f.  Accetta, 

Ciittimari.  V.  sagnari. 

Gittanedda.  s,  tn.  Scure. 

'Gita.  s.  m.  Aceto, 

Citnda.  V.  citta. 

Ciò.  Voce  del  pulcino,  degli  ac- 
colli :  pio.  Il  GIÙ  ciu  :  pissi  pissi. 

ciacca,  j.  f,  Gramaglia,  \\  Cappe" 
rone, 

Cinecata.  s.  f.  Chiocciata,  ||  Cociate. 
Il  fig.  Gèldra  di 

Ciaccazza.  pegg.  dì  ciocca.  ||  met,  A 
donna:  scatrasciona, 

Cioccblarl.  v,  intr.  Della  gallina 
che   vuol  covare:  abhioceare.  jf 

V.  CIUCCULIARI. 

Ciaecalìari.  v,  intr.  Mandar  fuori 
la  voce  che  fa  la  chioccia:  chioc- 
ciare,\\met.  Rammaricarsi:  chioc- 
ciare. Il  Bofonchiare, 

Ciaceddu.  s,  m.  Sorta  di  manica- 
retto :  brodetto^  guazzetto,  ||  FAAisi 
AB  UNU  A  cniCEDDU:  impc^pinare 
(dcuno. 

Ctaicella.  s,  f.  Carruba.  Voce  la- 
sciata da'  Napoletani. 

Ciacèttola.  s.  f.  Lucèrtola, 

Ciucia.  S,  f.   V.   FIACCA. 

Cioelareddi.    s,   m,   pi.   Ninnoli, 
'  daneerulle.  \\  Frónìoli. 
Cliielari.  v,  intr.  Operar  presto  e 


senza  diligenza:  acciarpare  (dt 

ciociu), 
Giadana.  s,  f.  Dappocàggine.  ||  La 

cosa  fatta  acciarpata m ente:  ))o(- 

tinìccio.  Il  Ciarpe, 
Giociastra.  V.  SARPA. 
Giacidda.  V.  strummula.  ||  V.  citJ- 

CICDDA. 

Cinclela.  V.  ciuceddu. 
Glaeiadda.Vezzegiativoa  bambina: 

-ftt'na,  ciocina,  \\  Per  asinèìla, 
Glaciaiarla.  s,  f.   Cicaleccio.  ||  V. 

CICIULARIA. 

Glaciale.  V.  ciuciULEu. 

Gtaeiolena.  Y.  oinooitTLENA. 

Glaciaièa.VocescherzeTole,  quando 
si  dà  una  cosa  a  chi  prima  ri- 
sponde io:  chi  dice  prima  pio,  piò 
prèsto  pio.  |[  Cicaleccio:  paj^ero/o. 
Il  Confusione:  ruffa.  |)fari  ciu- 
cnJLETT:  far  a  ruffa  raffa.  E 
anche,  ridurre  a  poltiglia:  far 
pantccta. 

Giaeialiari.  v,  inir.  Pigolare  j  pi- 
pilare  de'  pulcini,  uccelli,  ecc.  || 
Cinguettare,  ||  Bisbigliare.  \\  n. 
ri/I.  Snssurarsi:  bucinarsi. 

Gloclallata.  s.  f.  Pispillòria^  pas- 
serajo,  brusio,  W'^urrro. 

Glaciolla.  s,  m.  Ci  ci  degli  uccelli. 
Il  Pissiy  pissi.  Il  Voce  che  corra: 
bucinamento.  ||  V.  ciuciuliata  e 

CIUCIULE0. 

Giacìalasa.  €tdd.  Scilinguato. 
Ciaciamaa.  add.  Babbeo,  citrullo. 
Giacionapla.    s,    f.   Balordàggine , 

giuccherìa. 
Glacianl.  accr.  dì  Ciociu:  ciarpone, 

sbèrcia,  pasticcione . 
ClOdlri.  y.  CBIUIRI. 
Giulb.  s,  f.  Broncio  ^forse  da  ceffo). 

Il  Noja:  straccaggine, 
Giaffli.  s.  m.   Ciuffo.  ||  Cariincola 

del  tacchino. 
GiaAinè.  s.  m.  Ciuffolo. 
Giallinta.  V.  TUPPUTU. 
Giafta.  s.  f.  Broncio,  cruccio. 
Giullari.  V.  ciuciuliari. 


GIULLARI 


—   137  — 


CIVATURA 


Gnllari.  v.  a.  Ber  vino:  cioncare* 
CìBlIana.  V.  ciOLAZZA. 
Gkillìari.  v.  intr.  folleggiare. 
GnmiarA.  s.  f.  Fiumana^  fiumara, 
Gami,  s,  m.  Fiume  (scambio  della 

F  in  e),   li  A  CIUHI    SURDC    NUIV 

a  IBI  A  PISCARI:  da  fiume  am- 

mutito,  fuggi, 
Cimilaledda.  s,  m.  Fiume  ascintto, 

torrentello  (aCMi  steddu). 
Chniimaui.  s.  f.  Schioppettata. 
Ctainnm^  V.  chicmmu. 

^^;^       (s.  fHoUrappatura. 

GhuieltftftCiiil  (     ^^»?««*"''«- 

GitaciMu.  s,  m.  Pianta:  coreggiuòla. 

Gfaaca.  add.  Stòrpio,  rattrappatOy 
cionco.  Il  Acciaccato,  fj  Corda  del- 
l'antenna delie  navi:  fionco, 

Cinnia.  s.  f.  Fionda,  frómbola, 

doDDAri.  V.  a.  Graffiare.  ||  —  LA 
CHiTAB&A:  Strimpellare.  ||  Cacciar 
con  frombola:  frombolare, 

GNiniiaBi.  s.  m.  Graffio,  sgraffinone, 

CinyiNini.  accr,  di  CIOFPA. 

Gtamnii.  s,  f.  Fiorame  (m.).  ||  Le 
piante  da  orto,  come  zucche,  me- 
lanzane, ecc.,  pomidori,  ecc. 

<Smm.  s,  m,  Fiorajo, 

Givrfca.  add.  Guèrcio, 

Ciweni.  5.  f.  Villetta  dì  fiori.  || 
Vaso  da  fiori. 

Ciaretttt.  dim.  Fioretto.  ||  Fior  di 
farina, 

dori.  s.  m.  Fiore.  ||  Regalnccio. 
Il  OURI  Climi,  il  migliore.  Jj  — 

ALLEGEU.  V.  JINESTRA.  |l  -  D'oGNI 

visi;  calèndola,  \\  —  Di  PASSIONI: 
fior  di  p€Usione,  granadiglia.  ||  — 

•  DI  PDMU:  il  color  gridellino,  || 
—  DI  SAVucu.  V.  STiDDUzn,  pa- 
stina. Il  —  or  LATTI  :  capo  di 
latte.  Il  -*-  DI  NOTTI  :  gialapa,  || 
•*-  DI  missina:  grafalio, 

Oariaii.  9.  a.  Infiorare.  \\  intr. 
Fiorire. 

^Ifarìri.  V.  intr.  Fiorire. 

Clarittt.  s.  m.  Prurito, 


GiorlàHltt.  s,  m.  Uccello:  cirle, 
Cinrlari.   v,  'intr.    Gorgogliare,   \] 

Bere:  cioncare. 
Ciurlavi.  V.  ciBRUVÌu. 
Ginrro.  V.  gaddddinnia.  ||  V.  cm- 

RUVlD.jl  —  DI  CANNEDDA,  fascctto 

di  cannella. 

Giarrnvlu.  V.  cmRUVÌu. 

Clnraaa.  add.  Tra  liquido  e  sodo, 
dicesi  di  uoTO  .*  a  bere^  bazzòtto, 

Ctamta.  s.  f.  Fiorita,  fioritura. 

Cinsca.  s,  j.  Guscio  delle  biade: 
lòppa,  pula,  !l  Crusca. 

GHiaeliItcMa.  dim.  Cruschèllo. 

Clnscia.  s.  f.  Sfarzo  :  spòcchia,  || 
PI.  fronzoli. 

GiaBcialom.  s.  m.  Cannello  da  sof- 
fiar nel   fuoco:    soffione.  \\    V. 

MUSCALORU. 

GIUBeìaiael.  V.  MUSCALORU.  ||  fig. 
Inetto,  disutile:  moccicone, 

Closclanèapall.  V.  ciusciALUCi  ^.  9" 
Il  Senza  danaro:  spiantato, 

Clatelantl.  V.  scupetta. 

Ginsciarcddn.  V.  ausciALoRU. 

€iii0ciaii.  V.  a.  e  intr.  Soffiare,  \\ 
Stronfiare  per  ira,  o  per  superbia. 
Il  Nel  giuoco  agli  scacchi  o  si- 
mili :  buffare,  torre  ria  il  pezzo 
perduto.  [|  Andare  con  estrema 
eleganza  e  lusso:  spocchiare.  || 
Il  NÉ  ciusaA  NÉ  MINA,  non  fa, 
non  passa. 

Gtdscla.  s.  m.  Soffio. 

Glusclallarl.  freq.  di  CiUSCiARi. 

Glasciani.  V.  ciusciu. 

Gioscasn.  add.  Lopposo.  ||  Cruscoso. 

Giva,  s,  f.  II  luogo  delle  armi  a 
fuoco  dov'è  il  foro  per  dar  loro 
fuoco  :  focone.  E  la  polvere  che 
vi  si  mette. 

Glvami.  V.  civu. 

Clvarl.  V.  a.  Cibare.  \\  Imbeccare,  || 
Adescare.  \\  V.  dari  La  fogghia, 
degli  argentieri. 

Givata.  s.  f.  La  polvere  coii  che 
s'adesca  il  fucile. 

Givatara.  s.  /.  Innescatura. 


GIVATUAI 


—   138  — 


CÒGGHI    1 


Giratari,  s.  m.  Ftascheita  della 
polvere. 

Gividda.  dim,  di  civu. 

Gìvlttola.  dim.  Civettuòla, 

Givii.  s.  m.  Cibo,  Il  Alimento,  U  Semef 
màndorla  del  nocciolo  delle  frat- 
te. ||  Grùmolo  di  lattughe  e  simili. 
Il  ftg.  Midollo.  Il  —  DI  L4  Ni)ci. 
gheriglio  {A.  V.  ital,  dvo}. 

QvalU.  y.    PIGGIRIDDU. 

Glà§Bica.  add.  Clàssico,  ||  Strano, 
buffò,  bizzarro. 

desia,  y.  CBESiA. 

ClièntalD.  y.  PicciRiDDO  (ddiclims 
pupillo). 

Climatèrica,  add.  Permaloso, 

GlnlilHi.  s,  m.  Adunans»:  circolo, 
ritróvo  {Fr,  club), 

C&eeunnls,  m,  Viticcio  delia  ia- 

CdeoaDu  \  mierdi.\\PiatteUino, pa- 
dellina de' candelieri.  f|  Pianta: 
còcco.  Il  Pesce  :  pesce  prete. 

Cocchina,  y.  còggamd.  ||  Pesce 
prète. 

Còccia,  s.  m.  \,  cògulà.  ||  Chicco, 
granèllo  di  checchessia.  ^  U  La 
57*  parte  dell'oncia  di  lìbhra: 
grano.  \\  Enfiatura:  còccta,  coc- 
ciuòla,  bòccia,  ||  y.  GIVA.  ||  Coc- 
ciniglia, Il  Pesce:  pesce  prète.  E 
anche  altro  pesce  della  famiglia 
delle  triglie.  l|  -  di  carvu^i:  moz- 
zicon  di  carbone,  \\  -  di  gaaiula:  /b- 
rellino  della  torma.  ||- Di  curdua: 
avemaria,  àcino.  Ed  è  anche  sorta 
di  pastina  :  campaneìline»  \\  —  Di 
ZAGABA,  GESUMINU:  fiffrelUw)  di. . . 

jl  —  DI  SDDimi:  goccia^  \\  —-  di 
Moscu,  fig.  assentito^  e  anche 
impiccatèllo.  \\  —  DI  BUGNA  :  bol- 
licina. Il  —  d'in  testa:  pùstola. 
11  —di  trippa:  bùttero,  del  ya- 
jnolo.  Il  LiVARisi  coccia:  scat- 
tarci pòco.  Il  DARi  Gocau:  dar 
rètta. 
Cacciali,  y.  Gozzuti  e  qroccbiuu. 

còccola,    y.    COGULA. 

Còcinaisn.  y.  quaciuazzu. 


CJbeiri.  v.  a.  e  ifOr,  Cuòcere,  j]  Ar- 
dere, bruciare. 

Còcola.  s,  f.  Baceay  còccola  d'a)-* 
cnni  alberi.  ||  Per  bòccia,  U  P«r 
ciòttolo, 

Omimrm,  \.  quarara. 

Còdda.4.  f. Còlla.  \\  -  Di  r  ASTAt  p€M4ta. 
Il  Per  sim.  cosa  coagulata  a  q«el 
modo. 

Codda.    s.  m.  Còllo,   J|   —  viBDi. 

y.  PAPARDEDDA,  di  Cui  è  il  m/k^ 
Schio.  Il  --  DI  LU  PUZZU  :  goUi 
del  pozzo.  Il  ^  DI  IXS  CAMISir: 
gola  del  camino,  \\  livari$i  l>'lil 
CODDU  :  liberarsi^  tòrsi  dÌ*addòi$to^ 

jlPIGGHIA&IA  GODDUADJ9BriI:49r 

la  bèrta  a  uno.  \\  parisi  ld  COWD 
ijONGU,  attenaer  lungaio^iite: 
allungar  il  còllo,  j|  jittabu^  *if 
CODDU  A  UNU,  incolparne  aito«L|| 

A  CODDU  SUTTA,  in  giù,  11$.  XO¥ÙMU 

Coffli.  s,  f.  Spòrta,  bùgnola,  fi  GoWa, 
bruscolo  delle  oliure  »  dell'  ura 
che  Ya  a  streitojo.  ||  Còffa^  ^Éshhim 
degli  alberi  delle  na^i.  )|  .duMM 
LA  COFFA,  mandar  ^ia:  dar  Vertm 

cassia,  y  AVIRINNI   cu  LI  GOFFI: 

averne  a  sacca. 
Còflno.  s,m.  Còfano,  \\y.  CABXEmir 
Cèssiiiri.  V.  a.  Cògliere.  \\  Suiiare 
Pacqua  appozzata.  ^1  ^iujùr«  k 
&rina  spehta  nell'  impastare.  || 
Il  Uaecattàre,  raceòglierp,  di  a«Ut 
terra,  o  simile.  ||  Per  premiere 
come  'vizii,  fresco-  Il  Baccapezua^ 
Jl  fi.  rifl.  Rappicinirsi,  stnmgersi 
Stelle  spalle,  (j  intr.  Suturare,  |] 
Accatt^ir^,  raccògjtiere,  danaro  per 
ishecchessia.l)  ^  amu&i:  p/orre  amo- 
re, li  *<-  u  vili  :  ammainar  U  veU, 
E  fig*  concludere.  K  —  li  rojibi: 
raceattarU  dopo  sciorinati.  || 
•V  LU  cuttuiu  :  aggomitolare ,  di- 
panare. Il  —  Abbili,  irrìtaisi. 
Il  ->  MALATU:  onmalarsi.  y  coo^ 
GHIRISILLA:  bàttersela.  H-r  COG- 
GHiRisi  LA  V£STa:  sucf^ngere  h 
vèste.  Il  —  LI  PIVI,   LI  PI^«4,  U 


CÒOfflBI 


—  139  — 


COJfTEAPURTABI 


CANij  ecc.:  far  fagòtto,  £  fig, 

morire,  \\  —  li  capidjn:  raccin'U. 
C^rniri.  y.  cÒGGHi&i. 
G»i.  y.  CAVULU.  £  così  anche  nel- 

l'AlU  lUlia. 
Gbiro.  y.  coBiu. 
GòUii.  s,  m.  Quèstìta, 
GoleMa.  y.  cavuliceddd. 
tìbim.  s.  f.  Còllera, 
Ctori.  V,  intr.  Giovare,   comferire. 

Il  COUEISI  :  affarsi, 
GMliini|  y.    CÒURA    (J,   V,   ital, 

Conadomlw,   ^^^^^^ 

to«e«or.r-  *=°'*'»*- 

Gomefò.  acc.  Per  bène,  a  mòdo  (Fr, 
camme  U  faut), 

QtmiaJHè.  Modo  aw.   Comunque 
sia.  Il  Pur  che  sia. 

GoMcrora.  y.  comora. 

Càmmitii.  y.  GOMBniou. 
t.  s,  f.  Pitale, 

ì.  s,  f.  e  asld.  Chi  fa 
Mnpre  le  cose  non  suo  coiaodo: 
comodone^  uòmo  de"*  suoi  còmodi, 

GonuBwdit*.  s,  f.  Comodità.  ||  Ca- 
pacità, sufflcihuta  di  un  luogo. 
Il  Agio, 

Uòmamadu,  s.  e  add.  Còmodo.  JH  Per 

cuMò  y. 

GfBMra.  avv.  Ora,  eonCwa,  ||  ORA 

com'ora:  ora  com'ora, 
GMaprìoMity.  P.  pass.  Comprèsso, 
Gomii.  aw.  Come  (A.  V,  ital,  comò). 

Il  —  'H  FORMA,    così  COflUB. 

Gfvnnclln.  s,  f,  Cktainua  in  co- 
««ne  che  tenean  i  monaci. 

Oiv^.  «.  f.  Jmagine,  improi^ta.  Dal 
Gr,  ieom.  il  •^  di  ficjj,  onadro 
di  £chi  secchi.  ||  Per  nicchia, 

GoAca.  s,  f.  Conca,  i|  Sr^i^re.  \\ 
Po*zaffiMserèlla,buca  nel  terreno. 
U  Fòssa  de*  palmenti,  de'  frantoi. 
Il  Formèlla  dove  piantar  alberi, 
y  -<^  PI  LA  QUACiNA,  il  vnoto  in 
laea^EO  alla  rena,  ove  si  spegne 
la  calce  j  e  anche  il  vuoto  in 
mezzo  la  farina  che  si  spegne. 


G9Bcnvnioni.  s.  m.  Scompiglio,  èu* 
glione.  \\  Massa  di  cose  sconpi- 
gliate:  soompigUums,  \\  a  €00- 
CAVULONi:  a  catafascio. 

Condito.  #.  m.  Composizione  me- 
dicinale. 

Gonnatiari.  s,  m.  Pigionale  ^  in- 
quilino. 

GoDsapeddi.  y.  cuvzARiOTU. 

Consola,  y.  GUNSOLU. 

Gonsamè.  s,  m.  Brodo  ristretto  e 
sostanzioso:  consumatéisost.)  (Ì^# 
ùDHSomméy. 

Gonsantari.  s,  m.  Consumatore»  || 
Prodigo:   scialonc,   (|  y.   sr4Jà-* 

DIDDEBI. 

Ganierlia.  s,  f.  Pianta:  contrajerba. 

GMitittMMitientL  s,  m,  JDÌ<^pio 
battente. 

GoBlracaBciari.  v.  a.  Confraccan»- 
Inare, 

G^Vktracinga.  s,  f.  Cignone  di  rin- 
forzo: eontracGÌgnone, 

Coniralarì.  v.  a.  Contraffare,  (In 
italiano  contra  rafforza  la  non- 
sonante  della  parola  che  segno, 
in  sicil^no  no;. 

Gaatraiocii.  y.  «tagghiafogu. 

Gontranrenla.  aw*  Malgrado, 

Ga^troiani.  y.  cont&ouud.  * 

Goptralnmi.  s,  m.  Contrallume,  \\ 
Barlume. 

Gontraniar9iuiata.y.MARGU]fATA. 

Gontramesta.  y.  coMTi^oittRA» 

Cftatravagghiala.  s,  nu  Tavolato 
sopra  il  poxamezzale  della  navo? 
piattaforma, 

Giniiirapitgiaari.«.  a.  Contrariare^ 

{MntradeUre,  \\  Dar  addosso,  o  in 

.  sulla  voce.  0  redpr.  Contèndere, 

GoDtrapiscioni.  s,  m.  Parte  della 
gamba  d^lla  bestia.  )i  met.  Ma* 
riuòio, 

Gontraplegsia.  s,  m.  Compagno  di 
jBaJlle^rerìa. 

Ganln^nUri.  v,  a.  Cofttrapporre, 

GoBlrspantari.  v,  a.  Coutraddire^ 
criticam.  ||  y,  cqhtrapiggwa^. 


CONTRAÀTANGA 


—  140  — 


CÒHTU 


GiMitnistasga.  s.  f.  Stanga  di  rin- 
forzo ad  altra. 

Gontrastralla.  V.  stragliu. 

Contrasnlam.  s.  m.  yespajo  fra  il 
pavimento  e  il  terreno. 

GoDtratoppa.  s,  f.  Secondo  ser- 
rarne. 

Gontravilaccio.  s.  m.  Vela:  cofi" 
trappappafioo, 

GoDtniTrazza.  s.f.pL  Contrùbraecf 
della  nave. 

Gontrollui.  V.  a.  Riscontrare,  sin- 
dacarcj  controllare  (I  pin  ripren- 
dono questa  voce,  e  le  simili). 

CSmiCrollii.  s»m.  Riscontro,  sindacato. 
Il  Riscontratore  (V.  sopra). 

Coma,  s»  f.  Acconciatura,  I)  Con» 
ditura,  ingrediente,  ||  Acconcime, 
di  fabbrica,  ecc.  li  Concia,  delle 
pelli,  de^  vini,  de'  tabacchi.  |t 
Concime,  concio,  jj  —  d'olivi, 
Fammontarìe  prima  di  estrame 

Polio.  Il  —  DI  LI  CABBUBBI,    DI 
LI  VITI,  coltura.  ||  V.  CONZU.  I|  a 

•GONZA  DI...:  a  guisa  di,,,,  o,  sul 
'   gusto  di,., 
Gonzacieri.  s.  m.  Artigianello  af- 

famatnzzo  che  va  racconciando 

arnesi  (da  cera  sedia). 
Gonzalemaii.  s,  m.  Conciabròcche, 

splangajo. 
GoDzapadeddi.  s.  m.  Ramière  am- 

-  bulante. 
Gonzapiattl.  V.  conzalemmi. 
Gonzaiiaailari.  Y.  òonzafadeddi. 
Gonzo.  V.  GO!fZA.  Il  Belletto,  liscio. 

Il  Ogni   lavoro  ch«  si   dà   alla 

terra.  |j  Agio.  [\  Strettojo.  \\  Palar 

mitara,  palamte.  |(  —  di  strRci, 

veleno  da  topi.  ||»a  conzu,  dw. 

in  concio, 
Goiiìa.  s.  f.  Còpia.  ||  irnif  ci  pu- 

TIRI  PIG6HIABI  coPU:  non  ci  si 

raccapezzare. 
Goppa.  s,  f.  Bracière'^  caldano  (Sp. 
•   copa),\\  Vaso  da  bere:  còppa, 
Goppo.  ^.  m.  Cartòccio.  \\BòssolOf 

coppo,  W^egnitojo,  1 1  Sorta  di  rete: 


racchetta.  ||  Sorta  di  embrice  da 
comignolo.  ||  Sacco  delle  reti.  || 
Sperie  di  lanternino  di  carta  :  n* 
ficolona,  palloncino,  \\  Ròtolo  di 
moneta  avvolta.  ||  Arnese  entro 
cui  gira  l'incannatojo. 
Gbppnla.  s.  f.  Berretto  (dim.  di  coppa , 
alla  latina).  ||  —  d»  pdddici- 
nedda,  sorta 'di  paletta:  berretta 
di  drago.  ||  VULIRI  trasiri'nta 

LA  COPPOLA  DI    LD    PATETERNU, 

•   voler  saper  cose  segrete,  celate. 

Gorbellina.  s,  f.  Berlina,  burletta. 

Gorcbft.V.  CRUCCHE. 

Gorelli,  add.  Qualche. 

Gorcami.  pron.  Qualcuno. 

Gorda.  s.  f.  Còrda.  \\  pi.  Cordame 
delle  tonnare.  Sartiame  delle 
navi.  Ij  —  DI  SASizzA,  filza  di 
rocchi,  langaqnantoè  il  budello. 
Il  Capèstro,  \\  dari  corda:  cari^ 
care^  Toriuolo.  Per  ischerze  dì 
chi  chiacchiera  senza  smettere. 

ItESSIRI  LA  CORDA  E  LU  SICCHIUI 
èssere  pane  e  cado.  \\  JIRI  A  ltgica 
SENZA  CORDA  :  navigar  senza  bis* 
eòtto.  Il  A  CORDA  STISA:  a  còrda 
tesa.  1&  fig.  a  dilungo. 

Cordone,  s,  m.  Cordoncino,  \\  add.  A 
cordoncino  {Fr.  cordonnet). 

Gori.  s,  m.  Cuòre.  \\  V.  TRUIfTO, 
delle  fratte.  ||  —  GRVimi  :  cuor  di 
Cesare.  ||  ~  mcu  :  pusillànime.  \\ 
—  A  LAVATURi:  cuòr  duro.  (|  —  a 
sciDDicALORA ,  leggiero.  Il  —  DI 
PALUMMA,  sorta  d'uva  nera.  ||  •  di 
VOI,  conchiglia:  cardite^  ctiòfie.|| 
PARISI  TAWTD  DI  CORI:  sentirsi tU- 
largar  il  cuòre,  jj  KESCiSi  LtJ  CORI  : 
struggersi  di  voglia.  ||  siNrmisi 
ATTA9SABI  LO  CORI:  rimaner  lì 
dal  dolore.  ||  veniri  Ltr  coRi; 
rallegrarsi,  respirare ,  slargar  il 
cuòre,  \  TUTTU  COBI:  generoso,  af- 
fàbile, I  LO  cori!  esclamazione. 

G6ria.  s.  m.  Cuòjo.  ||  nta  corio  e 
PEDDi,  dicesi  di  ferita  leggiera: 
in  pelle  in  pelle. 


GOKLA 


—  141  — 


COZZD 


Corta    /-.r 

Cornacctoina.  s.  e  add.  Pólvere  di 

tribus. 
Gomacopin.  s.  m.  Viticcio,  spìgolo. 
Conili,  s,  m.  Còrno,  ||  -  di  la  pul- 

VnU.  V.  CIVATURI.  Il  —  DI  LU  MA» 

TASSABU:  traversa,  ||  —  QUATBU: 
lingua  dell'incudine.  ||  —  Di  LU 

RaOGGID.  V.  CURmCCHIU.  Il  LEG- 

GQU  LI  coBUA  A  UNU:  cantargli 
il  vèspro  e  la  compieta,  \\  AViRi  li 
CORNA:  èsser  un  frùgolo^  un  na- 
bisso. 

Corpo. j.m.  Còrpo,  ||  —  di  casi: 
ceppo  di  case,  ||  TUfiRiSi  'na  cosa 
'iv  còRPU:  non  ne  dir  niente. 

Corpn. j.  m.  Botta:  colpo,  ferita. 
Il  Busse,  Il  —  DI  cdteddu,  coltel- 
lata. Il  —  DI  yeutd  :  nòdo,  buffò 
di  vènto.  Il  —  d'acqua.  V.  dra- 
GUNARA.  Il  FARI  coRPU,  persua- 
dere: far  breccia.  \\  CORPU  pi 
CORPU  :  a  ogni  colpo  :  colpo  colpo, 

WT'ON  CORPO:  di  colpo.  ||  —  d'oC- 
CHTCT:  occhiata,  sguardo,  E  bèlla 
occhiata  [Fr,  coup-d^-ceit).  \\  —  DI 
SCURU,  errore.  ||  coRPU  nta 
CORPU  :  di  còlta,  di  ripicco,  \\  -  di 
SANGU  :  accidènte,  ||  fari  un  CORPU 
E  Du'piRTiTSA,  far  due  cose  a 
un'ora.  Il  a  corpu:  di  còlta. 

Corte,  s.  f  Busto  più  leggiero:  fa- 
scetta ^Fr.  cìyrset  e  Sp.  corse). 

C^ieL  s,  m.  China,  china-china 
{Lat,  cortes). 

Conila.   V.  còlira. 

Conru.  s.  m.  Còrvo,  ij  —  Di  notti: 
ùpupa,  bùbbola,  |]  —  Pisci:  co- 
radno,  ||  —  Di  chiazza,  pianta. 

Cosa.  s.  f.  Còsa,  \\  —  Dì  nenti  :  af- 
far  S,  pòco,  da  nulla,  ||  COSI,  pi. 
Chicche,  dolci,\\  —  Dì  Diu :  le  di- 
vozioni. Il  —  DUCI:  dolciumi,  \\ 
—  VIVI,  pesciatelli  piccolissimi 
di  fiume.  Il  —  salati:  salumi. 
Il  —  minuti,  pagnottine,  panini. 
Il  —  DI  JUCARi  :  balòcchi,  ||  —  Di 


dintra:  frattaglie,  rigaglie,  || 
-  magni!  cosona!  ||  ~  di  morti: 
la  fièra,  la  calza,  |j  -^  Di  natali. 
c^po.  Il  —  d'orU  ;  giòje,  weriom 
Il  -  SANTI:  brevicini.  ||  -  di  culu, 
avversità,  tribolazioni.  ||  —  di  la 
PANZA  o  DI  PRiMU  NASGiRi,  il  Cor- 
redo de'  bambini  che  son  per  na- 
scere. Il  siNTiRisi  CsOSfii  crédersi 
un  gran  /àtlo.  ||  divintabi  cosa, 
diventare  gran  che.  ||  nun  ES- 
siri  cosa  BONA:  èsser  un  pòco  di 
ìmòno.  Il  NUN  c'è  cosa:  non  v^è 
gran  che.  t|  NUN  haju  cosa,  in 
salute:  mi  contènto.  ||  'na  cosa 
CA . . .  quasi  che  . . .  come  se . . . 

Gosadaciaru.  s,  m.  Dolcière,  con^ 
fettière,  ||  E  quelli  ambulanti: 
bozzolaro. 

Cosca,  s,  f.  La  costola  delle  foglie. 
Il  —  DI  ,ciPUDDA  :  buccia.  \\  —  di 
CACOCCIULA:  foglia.  ||  Per  cròsta 
del  pane.  ||  Combrìccola,  cricca 
(Da  costa  per  costola,  scambiando 
in  e  la  t). 

Coscia,  s.  m.  Còscia,  ||  Della  bestia 
macellata:  còscio,  U  —  Di  LA 
scala:  staggi.  ||i$fì/iite della  porta. 
Il  SERViRi  DI  LA  COSCIA:  servire 
nel  coscetto. 

COSetta.    V.  QUASETTA. 

Cosicavadila.    V.    cascavaddu.    || 

MURU  DI   COSICAVADDI  :  muro  SO' 

prammattone. 

COSOIO.  y.  CAUSOLU. 

Cola.  ^.  f.  Raccolta:  còlta, 
Cbttovro.  s,  m.  Sorta  di  bastimento: 

catterò  {IngL  cutter). 
Cotto,  s,  e  €tdd.  Còtto.  \\  Mosto  cotto: 

sapa.  Il  Ubbriaco  :  còtto. 
Coto.   add.  Còlto,  da   cogliere.    || 

Chiòtto,  quatto, 
COZarcddo.   V.  QUASAREDDU. 
Cozittoni.   y.    QUASITTUNI. 

Cozza,  y.  COSCA.  Il  Scòrza. 
Cozzavcnto.  s,  m.  Uccello:  cojsjsa- 

vela. 
Cozzo,  s.  m»  La   parte  dietro  del 


C0ZZT7LA 


—  148- 


CREPALOSSU 


capo:  còopd.  }^  Poggiòlo,  monta- 
gnola, if  Per  COSCA  V.  ||  —  di 

CUTEDDU:  costola.   Il    —  DI  LB- 

BRU:  dorso j  costola.  ||  di  la  BftTN- 
TATA,  DI  LA  BOCCA,  ecc:  ciglione. 
Il  —  DI*  PAlfi  :  or  liccio.  ||  cu  LU 
cozzo  A  DDA  BBAimA:  domon  di 
verde  indugio  e  ma^  Varai.  ||  JITTA- 
RtSl'NACOSA  DARRERI  LU  COZZU: 

atttafsi  una  còsa  diètro  le  spalle. 
fi  DI  COZZU  £  cuddaru,  senza 
pietà  :  tra  capo  e  còllo  {cozzo  per 
co',  per  capo  {Gr.  xotts  capo)  è 
la  radice  di  cozzare,  accozzare,  e 
Porigine  della  nostra  voce). 

CÒEZnla.  V.  CROCCHIULA.  ||V.  CRU- 
STA  al  §  1. 

Cràeali.  s,  f.pl.  Bagattelle,  cose  tìIì: 
ciarpe, 

Gracaliri.  v.  intr.  Intristire.  ||  /n- 
tirizzire. 

Gracnloni.  V.  carruhl 

GrafaMarì/^.  f.  Fracassare^  di  cai 

Gralàzzari)     e  metatesi. 

Crafoccliia.  s.  m.  Buco,  ||  Nascon- 
diglio, bugigàttolo.  \\  fig.  Grande 
buttero  (Forse  dal  Gr.  ^p-òt^to^.  O 
meglio  metatesi  di  caorchiu  V.). 

Crai.  indecL  Domani  {Lat.  cras).  || 
CRAI  CRAI  :  bèi  bèllo.  E  diritto  di' 
ritto.  Il  AI  CRAI  crai:  estenua- 
tamente.  J  Voce  del  corvo  :  crai 
crai. 

GraiMi.  s.  f.  Capila,  di  cni  è  meta- 
tesi. Il  -  SARVAGGIA  :  camòzza.  E 
anche  la  gazzèlla.  ||  -  PiPiRirrA 

V.  PIPIRINU. 

Graparia.  s.  f.  Stalla  delle  capre  : 

caprile. 
Grapara.  s.  m.  Capi'ajo.  \\  Lattajo. 
Grapiari.  V.  capriari. 
Graplata.  5.  f.  Vino  di  miscuglio 

d'uve.  Il  Intruglio. 
Grapiecia.  s.  m.  Capriccio,  di  cui 

è  metatesi. 
Grapifnn.  add.  Caprino. 
Grapìoln.  s.  m.  Capriòlo. 
Grapistata.  J. /*.  Colpo  di  capestro. 


Grapiito.  5.  971.  Capèstro  ;  per  me- 
tatesi. 

Grapia.  s.  m.  Capro.  ||  Il  maschio 
della  camozza  e  della  gazzella. 

Grapinl*.  V.  capiiulè. 

GrAppnla.  V.  ciappola. 

Grapafiari.  Y .  capultari. 

GrapoDagsliia.  s.  m.  Terreno  sco- 
sceso, incoltivabile,  buono  solo 
al  pascolo. 

Grapanarla.  s.  f.    Vigliaccherìa. 

Grapanì.  accr.  Caprone.  ||  met.  Vi- 
gliacco, 

Grapnzza.  dim.  Capretta.  |lCBAPUZZi. 
V.  CAVADDI:  vacche. 

Grasèntala.  V.  caseittula. 

Grastagneddo.  V.  cras  tu  toRtu. 

Grastamlffna.Voce  bassa,  bravata: 

I  lavacapo. 

Grasta.  s.  m.  Montone,  becco.  | 
-  TORTU  :  castroru,  castrato  (me- 
tatesi di  castro  per  castrato). 

Grastnlli.  f.  m.  pi.  Fantoccini  (Cor- 
ruzione di  trastulli). 

Grastanarn.  V.  crastuni.  E  chi  li 
va  raccogliendo. 

Grastnni.  s.  m.  Specie  di  chioccio- 
lone:  martinaccio.  ||  —  mURU. 
V.   ATTUPPATEDDU. 

Gratta,  s.  f.  Parte  estema  della 
nassa. 

Graanchia.  V.  cravunchiu. 

Graani.  V.  CARVum. 

Grava.  V.  crAPA. 

Gravaccari  |  v.  a.   Cavalcare   (  per 

Gravalearì  \  metatesi  e  assimila- 
zione). 

Gravanio.  s.  m.  Cranio. 

Gravasela,  s.  f.  Foggia  di  mazza 
con  martello  d'acciaio  invece  di 
pomo,  e  un  cappio  per  puntale 
\Fr.  cravache). 

GraVuncliia.  s.  m.  Enfiato:  car- 
bonchio. Il  Per  furùncolo. 

Gravant.  V.  CARVUiri. 

Greddn.  s.  m.  Crèdo. 

Grepalosso.  s.  m.  Sorta  d'aquila  : 
ossifrago. 


GAÈSIÀ 


—  143  — 


CBISTIARI 


CMiia.  s.  f.  Chièsa  (Più  vioino  at 

Lat,  ecclesia). 
OftUu.  add.  Di  bambino:  stento, 

senato  (Corruzione  di  gretto  in 

altro  senso). 
Crialesa  (nt'#ii}.  In  un  altimo,  in 

men  che  si  dica  Kitie  Eleiion, 
CrìMzélli.  s.  f.  pi.  Complimenti. 
Cri-cri.  V.  JIA  JIA. 
CriànlOhi.  Y.  gliefctulu. 
Grtata.  s.  m.  Servitore,  domèstico (Sp . 

creado). 
Grìaiori.  s.    m.   Creatore.  \\  Barn- 

Mnoj  ragazzo. 
Grifltnricclila.  dòn.  Creaturina  (Di- 

minnthro  in  eo,oa  alla  spagnuola, 

creaiurioa;   che  in  Sardegna  si 

conserra  ancoca  tale  quale,  e  da 

noi  si  cambia  in  cohùt,  cchìa). 

Grìatari#ditta.  dim.  Bambolinetto. 

,  .Cricca,  s.  f.  Gancettino  della  catena  . 

dell'oriolo.  ||  Uncino.  \\  V.  ceic* 

CRIA. 
Crìeclli.y.  CRICCA.  Il  BSSIRI  CRICCHI 

£  CROCcn  si  dice  di  unione  di 
tristi  uguali,  come  chicchi  che 
eqaivale  CROCCU  :  èsser  una  coppia 
e  un  pajo. 

CrìediNi^  s.  f.  Chièrica  de'  preti. 
N  Cresta  del  gallo,  l  Nottolino  del- 
roriolo.  Il  met.  Capo:  cresta.  \\ 
ùricca  del  torchio  (Metatesi  di 
chirca  per  cherca,  abbreviativo  di 
cheìHca). 

Crieetotafadda.  V.  cabota. 

€rìceiiHi.  s.  m.  Capriccio:  cricchio. 

CrìeclilBta.  add.  Ckiericuto.  \\  Cre^ 
stuio. 

Ciidìrì.  v.a.  e  intr.  Crédere.  ||  Far 
credenza  {A.  V.  ital.  cridere). 

(Mnliiali*  add.  Criminale.  ||  PiG*- 
OHIARISILLA  'n  CRIMINALI  '.  aver- 
sela a  male,  laccarsela  ad  animo. 

Crinari.  v,  a.  Ripulir  i  caratteri 
fasi:  addirizzare, 

Griptt.  s,  f.  Piega  di  tessuto  :  grinza. 
I  Crepatura:  crèpa.  U cRipi  cripi, 
crepato. 


Gripari.  v.  intr.  Crepare.  \\  Scre^ 
polare. 

Crìpazza.  s.  f.  Croccio  {A.  V.  iial, 
crepaccia). 

Gripèntita.  s.  m.  Scoppio  di  pianto. 

Griplari.  v.  intr.  Screpolarsi.  ||  Per 
munciuniari  V. 

Griplmari.  V.  scripiutari.  ||  Cre" 
pare. 

CSriseenli.  s.  m.  Lièvito. 

GrìscfiBopia  f^.  f.  Crescimento,  ere- 

Griscini«9Ba\     scènza.  y  Rigoglio. 

Crlscinccdda.  dim.  Pagnottina  del 
lievito. 

Griacint«lla.  s.  m.  Forbitojo. 

Griseiola.  s.  m.  Crogiuolo. 

Grìscìri.  v.  intr.  Créscere.  \\  a.  Au- 
mentare :  créscere.  \\  Rincarare, 
alzare^  montare  il  prezzo.  ||  Alle-' 
vare  :  créscere.  ||  —  fri  ghiattu  : 
dare  nel  largo  (A.  V.  ital.  cri" 
scere). 

Griscitara.  s.  f.  Crescènza.  \\  Il  ore- 
sduto  {sost.y  delle  calze. 

Grìacia.  add.  Grigio. 

Griscioneddii.  dim.  di  crescione.  || 
— '  di  rocca  :  tlaspi  del  saper  di 
crescione.  V.  gugghiandreddu. 

Griselll.  s.  f.  pi.  Giri  dì  corda  fra 
le  sartie  della  nave:  griselle. 

Grisiola.  dim.  Chiesuòla.  \\  Coperto 
di  poppa  della  nave  :  tiemo. 

Grìsòmnala.   s.  f.  Albicòcca.  \\  fig, 
.  Palla,  bomba. 

Gritpedda.  s,  f.  Sorta  di  frittella: 
crespèllo.  ||  V.  SFiIfciA. 

Grispu.  V.  GRISl^U. 

Griata.  s.  f.  Tèsta. 

GliatalMi.  y.  GABBARASI. 

Gristalln.  s.  m.  Cristallo.  ||  Lastra 
di  vetro:  vetro. 

Gristarredda.  V.  tistaredda. 

Gristauda.  s.  m.  Cristallo.  ||  Infer- 
mità cutanea  :  morviglione. 

Gristia.  s.  f.  Tèsta  (fig.  da  cresta). 

GrifltlaBiuii.  accr:  Valentuòmo.  || 
Savio. 

Giiatiari.  V.  SAlfTiABi. 


CRlSTlRA 


~  144  -- 


C&CCi 


Grtfttini.  V.  CEISTABEDDA. 

Giisodda.  s,  f.  Erba:  camèdrio. 
Crita.  s.  f.  Creta.  ||  Argilla. 
Gritazzà.  pegg,  di  creta.  |t  In  pi. 

terreni  cretacei:  crtte,   \\  Fan." 

gaccìo. 
Gritazzà.  V.  sopra. 
Grltica.  s.  f.  Crìtica.  |1  Censura.  1 

Maldicènza. 
Griticari.  v.  a.  Criticare.  ||  Censu^ 

rare,  sindacare.  ||  Canzonare. 
Grìtictaìna.  s.  m.  Maldicènte.  \\  Sin* 

dacatore. 
Gritlgnu.  add.  Color  di  creta. 
GriUiccMa.  dim.  di  cbettU:  «erta* 

ièlla. 
Grìtto.  P.  pass.  Creduto. 
Grivari.  V.  cebwibi. 
Grivaro.  s.  m.  f^agUajoy  stacdajo. 

GrivcMa/y    cRISTAREDDA. 

Gnvella  \ 

Grividdari.  V.  cerniri. 

GrivUsliiosgliio/j.  m.  Vaglio  gros- 

Griviggiontn  \  solano  di  ampelo- 
desmo  e  sala  a  forma  di  canestro 
(da  cRivu  e  ghiogghiu  loglio). 

GriTillaai.  s.  m.  Tessuto  rado  e 
tosto  per  foderare  parti  di  yesti- 
mento. 

Grivìllnsii.  tM.  Che  fa  a  tutto  dif- 
ficoltà: C€Lcapensièri. 

Grivn.  s.  m.  Arnese  da  separar  la 
farina  dalla  crusca  :  staccio,  hu" 
ratte  [A.  V.  ital.  cribro).  ||  —  Di 
SCANIGGHIARI ,  il   più   gròsso.  I| 

—  D^ACCIURABI ,  il   più   fine.   Il 

-  d'aria,  quell arnese  da  nettar 
il  grano  dalla  paglia,  dalla  loppa  : 
vaglio.  Il  —  D^OGCHiu,  qudlo  con 
cui  si  monda  poi  il  grano  dalle 
pietruzze,  dal  loglio:  crivèllo. 

Grò.  V.  Grò.  ||  V.  crai.  ||  cro  cro. 

V.    TRINGULI  MINGULI. 

Groechè.  V.  crucche. 

Gròceliiula.  s.  f.  Conchiglia.  \\  V. 
CRUCCHiULtlNi.  Il  Per  iòlla.  Il  Per 
sim.  a  persona  stecchita,  scarna, 
scriata. 


Grecen.  s.  m.  Uncino,  rampine,  || 
Cròcco  delle  tonnare,  e  della  ma. 
rinerìa.  ||  Rampone  per  abbiti* 
care.  ||  Forchetto  del  tamburlano. 
Il  —  DI  LA  CARifi:  appiccàgnelo. 
Il  Essuu  UN  CROCCO,  ratUuppai»; 
acciaccato  anche. 

Gropa.  s.  f.  'Manata  di  spine.  H 
Legatura  a  rete. 

Gròpano.  s.  m.  Albero:  akeU. 

Groflicra.  s.  m.  Uccello:  crocière. 

Grbstola.  s.  f.  Tràppola. 

Grovp.  y.  CORVO. 

Grezza,  s.  f.  Cranio.  ||  Teschio.  || 
Sasso,  macigno.  \\  V.  carouu 
misura.  ||  Gruccia.  \\  -MinnfàTA: 
zuccone.  \\  Pesce  V.  TiSTDin.||-  n 
MORTU,  pianta:  anthirrinum. 

Gma.  V.  GRDA. 

Gmaccliìa.  V.  curvacchiu.  ||  V. 

CORVU. 

Gmccliè.  s.  m.  Specie  di  polpettina 
di  riso,  di  patate:  crocchette, 
croechettine. 

Croccherà,  s.  f.  Graffio,  raffio  da 
pescar  la  secchia  nei  pozzo.  (|  Ar- 
nese a  uncini  ove  i  macellai  ap- 
pendono le  carni. 

Gmcclietta. j.  m.  Gangherèlle,^'* 
FiMMUfiNu:  gangherèlla,  fenaà- 
nella  (da  CROCCn). 

Croedilarì.  v.  intr.  Rubare  :  ^«n- 
cire,  uncinare. 

Grnceliìita.    V.  CRUCCHETTl]. 

Gmcdilalidda.  <£m.  ConchigliettM. 
Il  fig.  Vecchietta,  yecchieciuoli. 

Graccliiiilaiii.  accr.  NicMme,  t 
—  DI  PANI  : .  rostcchiolo ,  sec- 
cherèllo. 

GmcchialoMi.  add.  tonchioso. 

Gmcl.  s.  f.  Croce.  Il  Bocchetta  M 
subbio  del  telajo.  ||  mettiri  ^ 
CRUCI  A  UNU,  scongiurarlo,  im- 
portunarlo. E  anche  proYocarkk 

Il  FARI  LA  CRUCI   A  NA  COSA  :  ftf 

un  croàone^  il  parisi  la  GRUcr, 
cominciare.  ||  'N  croci  e  nuci,  ì 
mo'  di  croce.  Il  a  cruci  e  noci.  V. 


CRUCIARI 


—  145  — 


CUCCA 


A  $I661TEDDA.  ||  SCINTHRI  ADUlfU 
DI  LA  CRUCI:  gridargli  la  croce 
addòsso.  Sparlarlo:  tirargliela  giU, 

Graciari.  v.  a,  Jormeiitare  :  cru' 
dare.  \\  Incrociare.  \\  —  LA  TUN- 
NABA,  sceglier  il  luogo,  con  le 
faai,  segnando  la  traccia.  Fig, 
deporre  ogni  speranza,  far  ero- 
eione. 

Cradata.  s.  f.    t  Sorta  d'anatra:  voi- 

Gmdata.  j.  m.  \    poca, 

GraeiMa.  dim,  Crocellina.  ||  FARI 
CBUCiDDi!  anfanare. 

GmciBari.y.  CRUCiARi.  ||  a.  rifl.  Se» 
gnarsi,  per  maraTÌglia,  o  che. 

Gmcifleari.  v.  a.  Crocifiggere, 

Gmeiiui.  5.  f.  Pezzi  di  legno  negli 
alberi  di  parrocchetto  e  di  gabbia 
per  inferirvi  le  sartie  di  velaccio. 
i\  ARMARI  cRUGiTTi ,  armar  un 
bastimento  senza  coffe. 
'Craiami.  s.  f.  Ciò  che  nelle  for- 
naci rimane  incotto. 

Gmdlfoa.  add,  Crudetto,  N  Di  pane: 
pastoso. 

Groiomi.  s.  m.  Crudeltà. 

Cmdnzxa.  s.  m.  Còccìge,  jj  Codrione, 
codiyizzOt  de'  volatili.  ||  Groppa. 

Grana,  s.  f.  Foro  delPago  :  cruna. 
|l  Per  corona.  \\  PI.  ì  due  lati 
aella  rete:  scaglietti. 

Grpiietta.  V.  cunetta. 

Grvpa.  V.   MUZZUNL 

Gmacè.  s.  m.  Ago  per  lavori  di 
maglia  :  uncino ^  uncinetto.  ||  pun- 
tina V.  Ij  Rampino  per  istaccar 
il  carattere  fuso  {Fr.  crochet). 

Gnucentl.  V.  criscenti. 

Gmaieri.  add.  Curioso. 

Gnuta.  s.  f.  Crosta,  ||  met.  Lor- 
dura :  lòja.  Il  Schianta  della  pelle 
ulcerata  che  si  secca. 

Cmttana.  V.  Gustana. 

Cmstiiia.  s.  f.  Crostino.  '  •• 

€Hi«iali.  s.  f.  pi.  Sorta  di  paste 
dolci,  in  forno. 


Grava.  V.  cbapa. 

Grovaecliia.  V.  coRvu 

Crnvaca.  s.  f.   Cravatta. 

Gravecebia.  V.  cruvedda. 

Graveeclila.  s.  m.  Copèrchio.  Me- 
tatesi di  cxn^RCHiu. 

Gmvedda.  s.  f.  ^  Corbèllo  di  cnì  e  cot* 

Gmvc44a.  jfit.  \  razione.  ||  Sorta 
di  pesce.  * 

Gmvieari.  v.  a.  Seppellire. 

Groviccliinnì.  accr.  di  CRUVECCHIA. 

Graviaeri.  V.  cuRvisERi. 

Grovacari.  v.  a.  Seppellire. 

Groziari.  V.  truzzari. 

Gnuxata.  s.f.  Grucciata  (da  crozza). 

Craizalam.   V.  trunzu. 

Ga.  prep.  Con.  ||  Per  di,  del.  \\  DARi 
cu  LA  testa.  . .  dar  del  capo.  || 
Preposizione  articolata:  con  s7, 
col.  Il  Per  da.  \\  Per  contro.  ||  {A. 
V.  ital.  co  per  con). 

Gn\  V.  cui. 

Guani,  s.  m.  Cane. 

Gabba,  s.  f  f^oltino,  cupolettafy, 
cubbula).  Il  Vaso  dove  si  pieia 
Tu  va  :  tino.  ||  Gstèrna  (Il  Cavalca 
dice  che  in  Siria  la  cisterna  era 
chiamata  siricuba  o  cuba  che  vo- 
glia leggersi). 

Gobbàita.  s,  f.  Sorta  di  torrone: 
copeta, 

Gabbaitara.  s.  m.  Vendi tor  di  co- 
peta. Ma  in  generale  per  boz^ 
zolaro. 

Gobba,  add.  Cupo,  Il  Rabbruscato, 
del  cielo. 

GObbola.  s.  f.  Ciipola  (E  qui  ap- 
pare come  diminutivo,  alla  la- 
tina) di  CUBBA,  onde  cubba  non 
parrebbe  più  voce  araba,  ma  il 
positivo  di  cupola  quasi  cupa), 

Gabbalaoi.  accr.  Cupolone.  II  man- 
tice  della  carrozza. 

Gueca.  s.  f.  Uccello:  civetta,  jj  — 
DI  PASSA  :  gufo  selvatico.  \\  —  di 
ROCCA,  DI  RUCCARU.  Y.  JACOBBU. 
Il  —  DI  MAJU  :  cuculo:  ti  ti  SA- 
lutu    cucca!    è    finita:    addio 


40 


A.  Tbainà.  f^ocabolarietto^  ecc. 


CUCCÀDDI 


146  — 


CnCGD 


fave!    I  TENIRI  LA  CUCCA.    V.  CU- 

VATTIARI. 
Cnccaddi.    s,   f.  pi.   Bacche    del- 

Tontano. 
Gnecagnisi.    add.    Di    chi    voglia 

viver  a  ufo:  mangiapane,  \\  fari 

LU  CUGCA.GNISI,  Vale  aache  :  fan 

10  gnòrri. 

Gaccanata.  s.  f.  Rabbuffo  :  canata. 

Goccaneddu.  dim.  di  COCCANU. 

Gaecarda.  s,  f.  Nastro,  ròsa  di 
nastro  che  si  mette  al  petto, 
francescamente  coccarda, 

Guccaredda.  s.  m.  Uccello:  alloo- 
carello.  (|  Giovine  stolido:  ca- 
stroncello. 

Gaccetta.  s.  f.  Letticciuolo  dell« 
navi  :  cuccetta.  ||  Quello  de^  ma- 
rinai: branda,  \\  —  DI  pani: 
stanza  del  pane:  pagliòtto. 

Cneehìtk.s.f.  Coppia.  [\^'  Di  PANI: 
piccia,  o  solamente  :  pt^gnottina, 

11  —  SURURA,  quattro  fili  del- 
l'ordito  uniti,  in  modo  che  il 
ripieno  non  passi  infra  loro. 

Caccliiara.  s.  f.  Cucchiajo.  |l  -^ 
PIRCIATA  :  méstola  ,  schiumatojo. 
Il  —  d'acciuBABI:  spannatola.  \\ 
Si  dice  a  uomo  mingherlino , 
stecchito.  Il  Essuu  cuccaiAiu  m 
TUTTI  piGNATi:  métter  le  mani 
in  ogni  intriso.  \\  ESSiai  la  cuc- 
CHIARA  DI  LU  PAisi,  saper  ogni 
cosa  che  avvenga.  ||  aviei  la 
CUCCHIARA  M  MANU:  aver  il  mé- 
stolo in  mano, 

Gnceliìarara.  s.  m.  Arnese  ove 
s'appiccano  i  cucchiai  in  cucina: 
cucchiajera.  U  Venditor  di  cuc- 
chiai: mestolajo. 

Gocclilari*  v.  intr.  Civettare.  \\  Bur^ 
lare.  \\  Cercare,  fiutare:  braccare. 

CuecìÈiaTìti.s.  f.Rimessa  (da  cocchio), 

Gnccliiarìari.  v.  intr.  Rimenare: 
rimestare^  ||  Scodellare.  \\  Pren- 
jàert,  versare  a  cucchiajo  a  cuc- 
chiajo. Il  fig.  Intromettersi  :  ciac- 
dare. 


Guecliiariddara.  V.   gugghiaeabu. 

Gaccbiariddtna.'  dim.  Cucchiaim. 

Gacchiarìna.  dim.  Cucchiaino,  || 
Romajolino  de'  fonditori  di  ca- 
rattere. 

Gnecliiaru.  s*  m.  Cucchiajo.  ||  Ctic- 
chiaiata.   \\  FARI    LU    CUCCHIARU, 

de'oambini  che  piangono:  far 
greppo. 
Gacchiariuii.  accr.  C^cch^aJ<n^e.  | 

Mestolone.  ||  Uccello:  mestoUne, 

Il  V.    PALITTA. 

Gaccbiccdda.  dim.  Civettina. 

Goccliìctta.  s.  f.  Treccia  de"*  cavalli 
che  trebbiano. 

Cncdùetta.  s.  m.  Avaretto. 

GKCcliirlftca.  addjL  ma'*  di  cocchieri. 

Gacchiiiflimu.  s.  m.  La  classe  de' 
cocchieri. 

Cacchirotta.  dim,  di  cocchiere. 

Gocchia.  5.  m.  Avaro:  sjnzskca, 

Gttcela.  s.  f.  Focaccia   di  cniAca.' 

Caccia,  s.  f.  Grano  lesso  e  coadito. 

Gncciara.  Y.  gucchiara. 

Gucclari.  v.  a.  Spiccar  i  chicchi 
dell'uva  a  uno  a  uno  :  piluecmt^ 
sgranellare,  sckiccolare,  \\  V.  ba- 
CIUPPIARI.  Il  intr.  Spesseggiare.  || 
Fare^  dare,  ecc.  a  miccim»,  « 
spizzico.  Il  A  cucdABi,  è  un  gioco 
a  carte  :  a  puntacci. 

Gaccìddata.  Y.  GDGCIDDATU. 

Gaccidda     (dim.   Chicchino,  grO' 

Gacdteddii  \  nellino.  ^er  pusii^ 
letta,  bollicina.  \\  pi.  BolliciAe  chf 
cagionano  gran  {prurito:  suda" 
mini. 

GaeeiUa.  Y.  cuccetta. 

Goccio.  Y.  cuBGiu.  |)  Canino: 
cucciolo.  Il  Per  COCCI u.  Y. 

Cocciola  /^^y    CUCUCCIUTA. 

Goeciosai     ' 

Gaccioso  |acU.  Granelloso.  Q  Dì  gra* 
Gucciotoì     nelli  grossi:  granaio. 

Il  Testardo  :  cocciuto, 
Goeciovia.  Y.  CUCUCCIUTA. 
Gocen.  s,  m.  Uccello  :  cùcùlo,  cuce». 

Il  V.  GOGGU.  Il  -BALISTBBBI,  fy. 


cuccufìu 


—  147  — 


GUCITUABU 


Soroy  bacdòcco.  ||  STAEI  com'un 

cncGU:  allocchito. 
CBCcsna.  V.  CDCcuvìu. 
GaèeanedlAa.  V.  mignanu. 
€accwiic44a.  V.  cuncumbddu. 
Cocc«ni.  s.  m.  Uccello:  gufo  rfioU, 
GMÌaimart.  Y.  GUCCHiARi. 
CiMcapia.  V.  cucGUVÌu. 
€iMcaYi4ii.  V.  CUCCA. 
CaccBYÌa.  5*  m.  Il  canto  della  ci- 

Tetta,  del  gufo. 
Cnd-aici.  V.  passiddà.^11  qì^.  AIU 

costole. 
CneìDaiisa.  s.  f.  L'esser  cugini. 
Gnciiiiari.  v,  a.  Incuòctre. 
Cacum.  sosU  Cugino.  \\  In  furbesco  : 

dmimio, 
€aeitina.  s.  f,  Cociiura. 

CodaBl.  V.  FUAMU.  Il  V.  GURGlUIfl. 

CaeiBBlari.  v.  a.  Adulare,'  acca» 
rezzare.  ||  n.  rift.  Fare  smorfia 
appresso  alcuno:  strusciarsi. 

CacUitv.  P.  pass.  Còtto,  Ma  anche 
cociuto,  quando  sif[nifica  scottato 
0  avente  senso  di  cociore. 

CiMlTOli.  add*  Di  facile  cottura , 
cottojo.  Il  rruif  Essmi  cucrvuLi: 
non  esser  facile  ad  arrendersi. 

CmtA.  s.  m.  Gioco  e  ruzzo  de'  bam- 
bini: cuccù»  H  -  TDPPUTO:  Uc- 
cella: cuculo  col  ciuffo. 

Cponecia.  s.  m.  Colmo,  colmatura^ 
|i  Àjde£  delle  posteme.  H  Cima: 
sommità,  vetta.  U  fri  cucuccni: 
per  soprassèllo.  ||  add.  V.  CU- 
GUCCIUTU. 

GMncciota.  s.  f.  Uccello:  cappeU 
laccia,  allòdola  capeUuta  (o  da 
cucncciu^  o  dallo  Sp.  eucujadmy 

Gneucclatn.  V.  ^NCUCucciATU. 

Cacudém.  s,  f.  Pianta:  bacicci. 

C«eii4di.  s.  m.  pL  Pianta:  mar" 
ghieritina. 

^mméAm.  s.  m.  Bòzzolo  del  baco 
da  seta.  ||  Cosa  dolce  :  onde  sa- 

Pini   Ulf   CUGXJDDU.  V.  MILIUNGA. 

li.  i.  m.    Pianta:   enula 


Cveuiitiiaia.  V.  cdcugciuta. 
Gùenla.  s,  f.  Lisca  del  lino. 
Ci«c«M4a.   dim.   Coccolino»   \\  Pi. 

legume:  veccia, 
Gaenllari.  v.  intr.  lì  cantar  del 

gufo. 
Gaevloni.  s.  m.  Ciottoli  di  salce 

che  s'adoperan  a  far  il  Tetto  i 

cògolo.  Il  Pei    BélfMALD  V. 

CacnmeMa.  V.  cnncmiEDDu. 

€affwamare«ii.  dim.  di  cucuM- 
MARU.  Il  Altra  pianta  selvatica: 
cetriuòlo  selvatico, 

Gnctamaaro.  s,m.  Frntto.simile  alla 
zucca  e  al  cetriolo  :  melloncy  an- 
guria. Per  CUGUMBf  AREDOU,  9^  J. 

Caenmnwra.  V.  cucummaru. 

Cmcnnia.  V.  GéNCUlfU.||V.  GBASTA. 
Il  Tèsto  da  fuòco, 

Coemicctf^a.  s.  m.  Pianta:  asfodelo 
ramoso,  da'  fiori  bianchi. 

CUIciirii.  s,  m.  Cantuccio  del  pane. 

Gnevmeà.  Canio  del  gallo:  cuc- 
ourpcu* 

GiteiuniffiiaUi.  add,  A  uomo  piccolo 
e  grasso:  hoiiacchiulo ,  chionzo. 
Il  E  di  cosa  tozza,  sproporzionata: 
chionza. 

ememrummmtm,  s.  m.  Manicaretto 
di  pomidoro,  cacio,  uova  e  olio. 

Gacnrwii.  V.  vozzu,  BUBOtALU. 

Gaeniaa.  s.f.  Zucca,  e  men  comune 
cocuzza.  Il  E  per  cacocgittla.  V.  |) 
Capo  :  zucca.  \\  E  per  spia.  ||  — 
NAPULITAMA,  LONGA  OCARAVAISA: 

zucca  lunga,  l|  —  baffa  o  stioda: 
zucca  popona.  E  met.  a  donna 
paffuta: ctcctfiilofia.  ('-«Di  SPAGNA 
o  musGA:  zucca  indiana.  H  ^ 
A  CAlfNiSTREPDii:  zucca  a  ber^ 
lingòazo.  ||  —  gruppcsa:  zucca 
a  cedrato,  (i  —  virmigiddara, 
grande,  allungata.  \\  pbi  natari: 
natajuòla.  \\  ^  Di  giaisru:  fizUa 
colopàntida.  U  —  sarvaggia: 
briònia,  \\  —  ciasgaloba:  altra 
specie:  a  fiaschetta, 

I.  s,  m.Chi  vende  zucche. 


CUCT7ZZATA 


^   148 


CUDIARl 


Il  Chi  ridice  i  fatti  altrui:  n'fi- 

vesciardo, 
Cucuzzata.  5.  f.  Zucca  candita. 
Cacnzzedda.  dim.  Zucchetta,  ||  V. 

cucuDDU.  Il  lì  pericarpio  di  molte 

piante.  H  —  di  sonnu.  V.  pa- 

PABINA. 

Gneoszani.  V.  cvitVLXmi.  \\  Y. 
scucuzztmi.  Il  Per  sergozzone,  \\ 
Testa  calva  :  zuccamonda. 

Cada.  6,  f.  Coda.  \\  Sorta  di  rete: 
pedale,  jj  —  DI  DBAGimi,  procella: 
dragone.  ||  —  Di  SUBCI:  Urna 
tonda.  E  anche  una  pianta  :  coda 
di  volpe,  li  — >  DI  LA  MITRA:  ben-' 
done.  Il  —  DI  LI  PiCAZZi  :  códolo 
de'  topponi  del  tornitore  j)  —  Di 

FOCO.  V.  CUDA  RUSSA.  ||  —  DI 
RATTU.  V.   CUDA  DI  DRAGUWL    || 

—  DI  VURPI,  sorta  d'uva.  ||  — 
RUSSA,  uccello:  codirosso.  ||  — 
BIANCA,  uccello:  codibianeo,  cui 
bianco.  ||  —  LONGA,  uccello:  co^ 
done.  Il  — ^  DI  LU  MARTBDDU: 
granchio.  j{  JUCARI  Di  CUDA,  in- 
gannare: ciurlare  nel  manico,  dar 
il  gambetto.  \\  AViBi  sutta  la 
CUDA  che6chessia,aver]o  nascosto, 
simulare.  ||  finibi  a  cuda  di 
suRci,  male  o  meschinamente. 

Gadardn.  s.  m.  Rete  da  pescare: 
pedale. 

Gadata.  s.  f.  Colpo  di  coda.  || 
Groppa  di  culaccio  deiranimale. 

Gvdazza.  pegg.  Codaccia.  \\  —  di 
CANNA:  pannòcchia. 

Goddàbbili.  add.  Credìbile  (da  CUD- 

'    DARi:  per  credere). 

Gaddan».  s.  f.    Cavezza.  Il  Alzaja 

-    delle  barche.  Il  Collana. 

Gaddai^ti.  s.  f.  Pietra  di  mezzana 

.  grandezza,  da  potersi  portar  in 
collo. 

Gaddareddn.  dim.  Collarino.  || 
Collino ,  goletto.  ||  Ghièra  del 
coltello  e  simili.  1|  V.  vaviola. 

Gnddari.  v.  intr.  Tramontare,  scoi- 
Unare.'W  Sparire,  scollinare.  tM^fr- 


clinare  (da  colle),  <|  Arrivare  al 
collo,  delPacqua  nel  bagno.  t| 
Imboccare  una  strada.  ||  Giun- 
gere. Il  a.  Inghiottire.  ||  Credere 
una  cosa  :  bere  (E  qui  da  colio). 

Gaddarìnn.  s.  m.  Gorgièra. 

Gaddam.  s.  m.  Collare.}]  Goletta^ 
solino  della  camìcia.  E  se  stac- 
cato: àollino,  solino,  colletto.  \\ 
Collaretto  degli  abiti.  ||  Ingegni, 
fernette  della  chiave. 

Gnddata.  s%  f.  Tramonto.  ||  Calata. 

Goddazza.  pegg.  di  codda.  |l  fari 
CUDDAZZA ,  nel  gioco  è  il  tra- 
passar il  convenuto. 

Caddèviili.  V.  cuddabbili. 

Gnddiari.  v.  intr.  Volger  e  rivolger 
il  collo.  Il  Per  sim.  sguaraguar- 
dare. 

Gnddlvoli.  V.  CUDDFVULI. 

Gadda.  V.  CODDU. 

Gnddnra.  s.  f.  Cerchia,  ruòta.  || 
Ciambèlla.  ||  V.  gucciddatu.  || 
Cércine  che  si  tien  in  capo  per 
portar  pesi.  ||  Spiralòeììe  viti.  || 
Corolla  del  fiore.  ||  f^ite  di  legno 
dello  strettoio.  ||  Còllo  delia  trai- 
ciaja  delle  viti.  |j—  di  la  chiame 
gPingegni.  ||  A  CUDDUra  :  a  cfttoc- 
ciolino,  a  ciambèlla  (Gr.  xo»t>^ 
ciambella). 

Goddaredda.  dim.  Sorta  di  focac- 
ciola:  chiocciolino.  \\  Ciambelleite, 
Il  —  DI  VINU  COTTU:  gnòcchi  di 
sapa.  V 

Gnddarani.  accr.  Focaccia.  \\  Per 
sim.  la  polpa  di  chi  e  ben  in 
carne,  che  si  ripiega. 

Gaddnzzu.  dim.  CoUicino. 

Godede.  y.  cuegghiè. 

Goderà,  s.  f.  Parte  del  fornimento 
della  groppa:  groppièra, posoUno. 
E  la  parte  che  passa  sotto  la 
coda:  codone.  \\  — di  lavabda, 
DI  LA  vardedda  :  Straccale ,  soc^ 
codàgnolo. 

Gadiari.  v.   a.    Muover    la   coda: 
•scodinzolare.  Wfig.AdvLiajeiptdg^ 


CODlGIlfA 


—   149  -* 


COlRA&fX 


gl'ore.  Il  Spiare:  colare.  || Batter 
la  coda  come  fanno  i  pesci, 

€««ÌCÌDa.  V.  CUDIGGHinifl.  Il  — 
DI  CANN4  :  pannòcchia. 

CiOiiciBa.  s,  m.  Il  picciuolo  del 
chicco  d'ono,  quasi  codicina. 

«■«M4a.  dim.  Codetta.  ||  fig.  Se- 
guace. Il  —  BUNCA.  V.  MARTID- 
DDZZU. 

Goéiftkfaiii.  s.  m.Codazza.\\Mòc-» 
co/o,  mozzicone  di  candela.  || 
Codione,  codrione  degli  animali. 
Il  Coda.  Il  Coda  mozza.  ||  —  DILA. 
oauppeba:  codone.  ||V.  CRUDUZZU. 

Codroazii.  V.  CRUDUZZD. 

Cloeadocv.Gompostoda  cu'  e  dbocu: 
chi  è  là?  o  meglio,  chi  è  cosai  || 
FARI  LU  CUEDDOGU:  far  V  uòmo 
addòsso. 

Ciwfglliè.  pron.  Chicchessia, 

Coeta.  add.  Quièto,  cheto.  ||  A  ra- 
gazzo :  buòno.  Il  Del  cielo  :  sereno^ 
plàcido.  Il  STARI  COETD:  star 
(mòno.  Il  s.  m.  Quiète^  rèquie, 

ColTam.  s,  m.  Sportajo.  \\  Chi  fa 
0  vende  gabbie  della  sansa. 

Gaffatn.  add.  Nella  frase  malu 
CUFFATU  :  mal  in  arnese  {Fr,  mal 
coiffe). 

iMùe^éttldim.  Sportellina.}\  Gtd^* 

€iiflll«dda  (  biuzza.  || Pianta  :  briza. 

Caftlloni.   V.  CUMCUMEDDU. 

CoAlara.  V.  cufularu. 

Caftaam.  s.  m.  Cofanajo, 

Gaflncri.  s.  m.  Chi  porta  i  corbelli 
delPava:  bàjulo. 

Cafinv.  s.  m.  Còfano.  ||  Corbèllo, 
li  Corbaccio  da  portar  polli.  || 
Conca  del  bucato,  il  Mastèllo,  jj 
Capanno  che  difende  le  piante. 
Il  Cestina  pe^  nidi  degli  uccellini 
in  gabbia.  ||  —  di  paki  :  panai- 
fièra  {A,  F.  iud.  cofino). 

€«fàlani.  s,  m.  Foeolajoy  di  cui  è 
metatesi.  ||  fari  gufalaea,  far 
capannelli:  far  le  gazzette,  tener 
lòggia. 

Caltaoi.  Ss  m.  Caldano,  ||  Va^o  di 


terra  per  scaldare:  cècia,  ||  V. 

Fncoifi. 
CvfliriBBa.  V.  FicuRiiiiaA. 
Qufturwaa.  V.  TAATUCA.  ||  Infermità 

del  cavallo  :  testiuUnef  talpa. 
Gufaronl.  add.  Tardo,  per#ifn.  della 

testkggine. 
Gagfera.  V.  cuccHiARV.  Voce  ch^è 

pure  deiralta  Italia. 
GassMaatfreMa.  s.  m.  Pianta:  ana- 

gàllide. 
Gofffliian  '«  h    jj^    Pianta:  co- 

2:!2^  ^      riàndolo. 
GHivkiAiiiiani> 

Cnavhiri.  Y.  cogghiri. 

Gngskitina.  s.  f.  Còlta,  coglitura, 
raccòlta.  |1  Postemazione. 

Ovsflùtari.  V.  ligaturt,  T.  agr. 

Gntthiata.  V.  cUGOHiTiflA. 

Gavsliiiitii.  P.  pass.  Còlto,  \\  add,  Ag- 
granchitOf  rattrappii.  ||  Umile: 
dimesso.  \\  Succinto  nelle  vesti. 

CogliaMiara.  V.  cuoGHiAJflfARU. 

GnfBa.  s,  f.  Cònio. 

Gnsna.  s.  m,e  f  Cognato,  cogncUa. 

Q9gwm,  V,  a.  Comare. 

GngnaUL  s.  f.  Cognata,  ||  Scure  {Fr, 
cognée).  •. 

Gasnera.  s.  f.  Buco  doTe  sì  mette 
il  cuneo.  Il  Buca  dove  s'ammuc- 
chia la.  neve. 

Gagnimoddi.  V.  lattuchbdda. 

Gnpiintiira.  s.  f  Congiuntura.  || 
Occasione  favorendole.  \\  Impiègo^ 
allogagione. 

GovBii.  s.  m.  Cuneo,  cònio,  bietta. 
Il  Cacciatoja  de*  tipografi.  J|  Tòppa, 
pèzza  di  stoffa  per  rinforzo.  i| 
—  DI  CUCCHIARA:  fdrèllo.  Il  Lo 
stampo,  de'  magnani.  || —  di  lu 
GE&RU  :  Ma»e.  n  Zeppe  di  legno. 

Il  Punzone,  torsello  delle  zecche. 
I  TRASiRicci  PI  cvghv  :  entrarci 
come  Pilato  nel  Crèdo  {Sp.  cune). 
Gai.  pron.   Chi  soggetto j  chi,  cui, 

oomplementi. 
Gairami.  V.  guriami. 
Gmrani.  s.  m.  Cuojajo, 


cai&Azzimi 


—  i50  — 


CUMÀIfIfITU 


CairaiKOBi.  s,  m.  Pelle, 
Gairettu.  dim.  Cojetto,  \\  PtUtdna, 
GoiUDza.  V.  CUITUTINI.  Il  Prof.  Vmt 

m  bìlNza  e  cuitanza,  di  cbi  si 

coBteftta  del  mo  gtato:  eoòreon" 

tento  6  sacco  al  còllo. 
Goitai^i.  V.  a.  Quietofe^  chetare,  \\ 

Acchetare, 
Gaitcdda.  dim,  ChednOf  bommo, 
Gviiizia  (5./!  Ch^izaa,  fwktàdime* 
GaìttttÌDii     li  Calma, 
Gajcjè.   V.  CUEGGHlè. 

Galaccbiii.  V.  culazzd. 

Gnlacciani.  s,  m.  Pezze  ehe  ti  ael' 
tono  per  £&ftce  ai  bambiai,  cveité 
insieme:  topponc. 

Galarl.  v.  a.  e  mlr.  Colare,  'sgoedo' 
lare,  \\  Grondare,  \\  Detto  di  e«ri 
accesi:  struggersi.  ||  V.  còlisi. 
)l  Bagnare^immollare,  infiradkiare. 

emana,  s.  f,  IrotticaiBèiite:  bra- 
vata, 

Gmarimi.  s.  un.  Ano,  |i  Usmo  rilas- 
sato. Il  Culaja  degli  uccelli. 

GttlaiT«Ma.    y.   FlCUDflflflA. 

Galasarsa.  s,  irt.    Passatoio,  H  Co- 

laporrddòro. 
Colata,  s.  f.  Colato  (ir.),  colatura. 

\\Banno.  \\  fabicitlata,  lamr  la 

toida  del  bastiniMito. 
Golatina.   s,  f.  Colamento, 
Galafftritt.  s,  m,  Colatojo,  ||  add.  €o- 

latio. 
Calata,  add.  Coiaio,  \\  Bagnato,  fra' 

dicio.  Il  Grondante,  \\  Per  pàllido. 
Calatnra.  s,  f.   Colatura,  \\  H.  si 

dice  al  Tino  passalo  per  la  calza. 

V.  MANICA. 

CiilatitPi.  s*  m.  Colatojo,  f|  Qael 
panno  che  copre  il  bucato,  su 
cui  si  vena  la  cenerata:  cemeràc- 

ciolo,  H  V.   SGULATimi. 

Golaiuita.  s,  f.  Culata,  cuiattata, 
sculacciata,  ||  —  DI  SCUVBTTa: 
calcio. 

CnlaoMU.  pegg,  Cuhmeio.  |f  Cu/ala.  || 
Calcio  dello  schioppo.  ||  La  parte 
più  larga  del  doccione.  ||  —  Di 


GAmviLA  :  mòccolo,  j  V.  Mozzmn 
(Sp,  culazzo). 
cmaazoiil.  s,  m.  Lembo,  falda  della 
camicia  de'  bambini,  ch'esce  da' 
.  calzoni.  Il  fig.  Moccioso,  laTaceei. 
Il  Per  ispregio  .*  merdellone,  lì  ES- 
siRi  cuLAznmi  :  èsser  in  gonnd- 
lino. 

GMMtnl^'  ^'**  Guardinfante. 
GulHitarl.  v,  a.  Bagnare  da  capo  a 
pie'  (da  ctn.EifTi,  che  gocciola). 

CMliri.  y.   CÒLIAI. 

GttlMtllBa.  s,  f.  Ghigliottina  {Fr, 
guillottiné), 

G«ltltCiiiari.  V.  a.  Ghigliottinare, 

Gnioeeia.  s,  f.  Uccello  di  rapina: 
arpia. 

Colonna,  s,  f.  Colonna.  ||  Capitale. 
Il  y.  ABBASTU.  Il  ChiaiHtria  del 
torchio.  Il  BraneaU,  pancone  àtì 
Ulajo,  Il  Pietra  su  coi  i  legatori 
battoni  logli,  n  Anima  della  scala 
a  chiocciola.  i|  ESsiRi  fracco  di 
cULOifNA  :  star  male  in  gambe. 

Golévria.  s.  f.  Grosso  serpe  :  colubro. 
If  Babbeo. 

fioiombre.  s,  m.  Parte  deiralbero 
della  naire:  colombièra. 

Goinnbrina.  s,  f.  Cannone:  coht- 
brina.  ||  Personaggio  da  teatro, 
ridcTole:  sora  Rosetta. 

Golnmprina.  y.  sopra. 

Colonncddia.  dim.  Colonnetta.  )t  «  M 
LA  cXssiTA:  staggio  della  cassa. 

Golnnoetta.  dim.  Colonnetta.  \\  Co- 
lonnino de'  battifianchi.  ||  Como- 
dino, Il  y.  RINALERà. 

Colorerà,  s,  f,  Scatola  de'  coleri. 

Ctilori.  s.  m.  Coìort.  f|  a  Cdlvki  : 
di  colore,  ||  a  li  culuRa  è  un 
gioco  ftneinUesco. 

Colorleelila.  dim.  CoUeruzza  (dim. 
alla  spagnola). 

Ottmaonarl.  v.  a.  Comandare.  \\  •  li 
F£STÌ:  spadroneggiare. 

ComaoDlbboli.  add.  Serviziévole. 

CouNknnilo.  s.  m.  Comando. 


CtMARCA 

Gmarea.  s.  f.  Contornù^  vicinanza. 
Il  fig,  Comh'ìccola  (  Sp»  comarca 
distretto  d'una  città;. 

CoBèMìa.  s,  f.  Commèdia.  \\  Per 

STIDDA  V.   Il  FARI  LA  CUBICDDIA  : 

far  il  chiasso, 
Gnneta.  s,  f.  Cometa.  ||Per  STIDDA  V. 
CoiigBiuii.  V.  IfÈULA. 
Godaicarl.  v.  a.  e  intr.  Comnmoar^^ 
Gmitaaza.  s.f.  Comitiva.\\  Comodità. 
CUnùtino.  s.  m.  Agio. 
Guiitiva.  s.  f.  Comitiva.  \\  Brigata. 

Gaanari.  s.  f.  Comare.  i|  La  leva- 
triee.  |)o  cmiMARi  f  modo  di  chia- 
mare:  o  quella  danna! 

Gmunarinin.  Y.  cummarakka. 

G«MnattineiiUi.  s.  m.  Comòatti'- 
mento.  \  Travaglio,  cura,  ammat- 
timento. I)  Briga. 

CoBiniMtiri.  V.  a.  P  a  guarà  :  com- 
kàttere.  \\  jitiktdere,  badare  a.  . . 
)l  Contrastare:  oombiatere.  \\  Af- 
facchinartiy  acdaccinarsi.  \\  PARI 
cuiiM attiri,  far  durare  ftittea, 
far  ammattire.  •)  NON  ci  putiri 
CDMMATTiRi  :  non  poterci  règgere. 

GoBiaMMtfta.  s.  m.  Soìlooilibdine, 
molèstia^  briga, 

Gvameftta.  s.  f.  Accòrdo,  eonvènio. 

Guamièiiirl.  v.  intr.  Convenire, 
s.  m.  Gonfènfe. 
5.  f.  Fascia. 

v.a.  Coprire  {Ffme 
corrottodalPitaliano  convogliare'). 
H  n.  rifl.  Detto  del  tempo:  rab- 
br$Bearsi. 

MMaitiMri.  V.  a.  Combinare.  H  Co- 
lore, fare,  fi  n.  rifi.  Accordarsi, 
accomodarsi. 

V.  n.  Conversare.  • 
V.  a.  Convitare, 

8.    f,  Piattta 

V.  PIRICO. 

iMÉOgghf .  s.  m.  Coperchio.  \\ 
—  DI  LU  NBCESSARIU:  canè/fo.  Ìl 

Coonesuane^o. 


161  — 


CUMUNlCHIinJ 


G 
G 


GommudUta.  V.  commudista. 
Gam^.  s.  m.  Canterale,  cassettone 

{Fr.  eommode). 
GmnMBarafari.  v.  a.  Spènder  a  ri' 

lènto.  Il  Compartire  j  scompartire 

(da  CUMPANAGGIU). 

Gampananla.  s.  m.  Camangiare, 
companàtico,  companaggio. 

GaraiianiKlari.T.  cumpanaggiARi. 

Comparaffglois.  m.    L'esser  com-' 

Gamparama  >     pare  :com^ràt<eo. 

Gnmparata     \     \\  add.  Comparato* 

Gampari.  s.  m.  Compare.  \\  Per  chia- 
mare: 0  queir  omo  !  ||  FARI  LO  CUM- 
pari,  in  cose  tristi  :  tener  mano. 

Gamparigtin.  V.  cuMP^RAGom. 

Gompàrìri.  V.  accumpariri. 

Gomparaa.  /.  f.  C'omparsa.  \\  pari 
COMPARSA,  di  cose  da  mangiare: 
far  comparita. 

Gempasaiari.  v.  a.  Misunrf  e  :  com- 
passare.  \\  Distribuir  con  misura: 
sterzare,  ti  —  LA  carta,  in  ma- 
rina: puntare  la  carta. 

Gampattari.  t;.  a.  Confrontare.  |f 
intr.  Tornar  bene  al  riscontro: 
calzare,  rinvè^are. 

Gompiatà.  s.  f.  Compassione. 

Gumpltmenta.  j.  m.  Regalo.  ||  Os- 
sequio, riverenza:  complimento. 

Gamplimiiitari.  v.  a.  Regalare.  || 
Far  ossequio:  complimentare. 

GiuDpl«tta.  s.  m.  Combrìccola.  }j 
Congiura. 

OimprìineBttt.  V.  cumplimbntu. 

GanprOBiièttlri.  v.  a.  Compromét- 
tere. Il  Prométtere,  jj  Mallevare. 

Gonipaiieniia.  s.  f.  Compunzione. 
I)  Malatòlta  (da  comporre,  com- 
ponenda  da  componi). 

GvBiptaHiIrl.  V.  a.  Confóndere. 

Gampiiniita.  add.  Composto.  ||  Tron- 
fio,  in  sicumèra. 

Oimp«aiera.  s.  f.  Vaso  della  (rutta 
in  composta.  ||  Portadolci. 

Gumpasu.  Y.  CUMPONUTU. 

Gainaaiehliia.  s.'m.  Luogo'  ove  si 
dà  l'eucaristia. 


>LL 


CUMU 


—  153  — 


CUNSlDOIEAai 


Gama.  V.  coMU. 

Gnncavalaiii .  CONC  WULUNI. 

Ganccffiia.  s.  m.  Cotigegnamento, 
congegno.  ||  Ordigno,  (j  Ingegno, 

dmcenziau  s.  f.  Coscienza, 

Gnnclarì.  v.  a.  Sporcare  ^  conciare 
male, 

Ganciiirari.  v.  a.  Far  conche  zap- 
pando. V.  SCAUSARI. 

GnncliiceMa*  dim,  Conchetta, . 

Cnnthìggtàu,  V.  giunchigghiu. 

Gftndiìrì.  v.  intr.  Pervenir  a  ma- 

.  turila:  ammezzire  (quasi  coni'^ 
piere), 

Gonclari.  v.  a.  Imbrattare,  conciare, 

Gnnclatora.  s.  f.  Imbratto,  |1  Crosta 
lattea:  lattime, 

Goneràvia.  s.  m.  Combrìccfìla  (Cor- 
ruzione di  conclave). 

GoDcnllna.  dim.  Cóncola^  conchetta, 

Clljicaiiiau  s,  f.  Cima  di,,.  Schiuma 
di,.., 

GBDcmnedilo.  dim.  Ramino,  Orcino. 
|]  A  CUNCUMSDDU:  coccoloni. 

GAncamo.  «.  m.  Vaso  di  rame  per 
bollir  acqua:  ciiccuma. 

Gnncnnata.  s.  f.  Babordo,  stravizzo 
fra  amici:  ribòtta,  spuntino. 

Gnncarrenza,  s.  f.  Concorrènza,  || 
affluènza. 

GancDiridtfa      (s.  m.  Anfibio:  coc-^ 

Gancatrigfiiiv   \     codrillo. 

Ganctta.  dim,  dì  cona  :  medaglietta. 

GunfalTa.  s.f.Lega.  ||  Conventìcola, 

Ganfallkrisi.  v.  n.  rifl.  Intèndersela^ 
(I  Congiurare.  ||  Far  Z^^a  (Quasi 
con  affarsi). 

Gonfalunara.  add.  Di  grano  bello^ 
rigoglioso.  Che  porta  bandiera, 
come  diciam  noi,  o  gonfalone. 

Ganftdiiiii.  s.  m.  Gonfalone.  ||  Can- 
deliere a  più  Titicci.||  y.  cici&i- 
MiGNA.  Il  Per  sim.  spiga  grande 
e  piena:  trionfo,  [|  A  ccveaiàj^ix 
a  trionfi,  a  nappa. 

Ganfanfarari.  V.  gunfinfarari. 

GnnfeCta.  s.  f  Confetto  {m,).  \\  — 
AGGHIAZZATI:  confètti  di  Pistoja 


(a  Firenze)  {Fr.  Confitwres  §lm^ 
cées). 

Confidata  (a  la).  Modo  avp.  Con- 
fidentemente, 

GnnlIddiB.  i.  m.  Confiteor,  y.  Lai. 

Gonflnfarari.  v.  intr,  TomareicaU 
zare,  rinvergare,  consuonare» 

GunUtsiniiili.  t,  m.  ConfessionaU* 

GaDflttarla.  s*  f.  Confettureria. {Sp, 
confiteria). 

Gonfòmii.  av».  Conforme.  \\  Come^ 
così  come, 

GunfonDotu.  P,  pass.  Confuso. 

GnninrUbbili.  add.  Conforiévoie. 

CnmgsìkìtéAu.  dim.  Conigliolim.  \\ 

PIGGHIABI  UN  CUNiGGHlEDDU  : 
piantar  un  melo. 

Cimigsliia.  s»  m.  Coniglio^  \\  Fase 
lesse.  \\  —  D^ABAiKTSBi,  cacìo 
fritto  con  olio,  aglio»  origaao. 

GnoDannè  (a  la).  Modo  av9.  Dei 
capelli  tagliati:  a  «weofie  (Fr. 
à  la  condamné  come  icondannali). 

Gnnncml.  V.  'ncqnnatu* 

GBBBCrba.  V.  'ifziifzULA. 

Gvnnaclrì.  t^.  a.  CondurreW  Menare, 
Il  Portare  in  processione.  i|  a,  rifi. 
Bighellonare,  ||  Gingillarsi,, 

Ganniittìarì.  v,  a.  Far  fogne:  fn 
gnare.  ||  V.  cuunuciri,  4^  J. 

Gaimatta.  s.  m.  Condotto^. ^\  Smal- 
titojo.  Il  Fogna. 

Gnnocciiia.  s.f,  Conocckisu\\Bteo0 
de*  lumi  a  petrolio.  ||  Nòdo  degli 
ombrelli  e  di  altii  aggeli.  1 
Bòseo  de'  bachi  da  seta.  ||  Erba: 
floridi  Pasqua.  ||  -  Di  la  viti  d^ab- 
BiTRiu:  grillanda.  \\  — 4V  I^' 
rota:  mòzzo,  ||  non  agghiakaii 
'n  cunocchiA)  fig.  non  andar  in- 
nanzi, non  riuscire. 

Gonorlak.  s,  m.  Conforto»  • 

Gnnsariota.  V.  cimzARiOTO. 

Gwuèntìri.  Y.  cuN&iftTjm. 

Ganseri.  s,  m.  Coreggia  del  giogo. 

Ganserta.  s.  m.  Spezie  di  cama: 
tòcco. 

Cantiddirari.  v,  a,,  Qmsidorare^ 


GUNSINKARI 


-   153 


cDPPiàai 


CoMiBBari.  V.  a.  Consegnare» 
Guftintirl.   v.   a.  Consentire,  \\  n. 
tifi.  AUeniarsit  fiaccarsi,  V.  AC- 

CmiSlNTIRI. 

jDnMiiii.  s,  m.  Mobile:  consolle 

(Fr.  console). 
Ousoia.   s,  m,   Consolamento  {A, 

V.  ital.  consolo).  ||  Imbandigioiie 

fimerea. 
€tasal«.  s,  m.  Cònsole,  ||  V.  cufi- 

•OLU,  2°  $. 
€■■■«■1*.   V.    CONSUME. 

CaaMiiivrl.  V.  coNSiWTu&f. 

Gaalari.  v,  a.  Contare^  niunerare. 
Il  Raceontare^  narrate,  \%  mi  IiA 
ciTHTraAi!  la  sentirai!  me  lo 
sacrai  dire!  ||  intr,  Arer  vof^lia: 
coniare.  ||  GONTAmicci,  far  ass»- 
^mento:  contarci.  ||  Y*  TUOCiJU, 
nel  gioco.  Il  —  LA  SCALA:  towi- 
holare  fer  le  scak.  \\  com'abri- 
ITESCi  SI  GOlfTA:  segua  quel  che 
sa  seguire.  \\  CU  veni  APPaEMU 
CUIfTA  LI  FIDATI:  chi  ìHèn  diètro 
shrri  Vusào, 

Outeri.  4.  m.  Novelliere,  |1  Spia, 

CnuiM*.  dim.  Le  festidne  che 
comineiano  a  far  i  bambini  alla 


V.   GUTRA. 

Gaairapigiliiarl.    V.    contrapig- 

GaiABI. 

Oatvttsieii.  s,  m,  Contendiiore,  U» 

U^ino. 
€nrtnMM»a*  add,  Becealiti,  eon^ 
tewUosa»  \]  Increscévole^  nojoso, 
\,  V.  GUTUGIUNI. 
i.   V.  VESPBEWnOIfA. 

s.  m.  Conto,  calcolo.  ||  Rac' 
eonio^  novèlla,  \\  Fiaka.  |{  pia- 
GHiA&i  cuMTU  Di.«.,  doauiidarne, 
pnademe  nofiisia.  ||  coMU  Sf  lu 
CURTU  ifurr  fussi  so:  .come  se 
non  fiksse  suo  fiuto.  |)dari  curtu: 
dar  ascolto»  [\  fari  lu  cìdntu. 
V.  cDifTi^DU.  Il  DDU  cuNTU  :  quel- 
Pajfare.  \\  mw  É  cuntu  ca..,. 
non  è  mica  che,.,,,,  ||  cuutu  ga 


IO. . .  :  che    io. . . .  |)  CURTARI    UJ 

CUUTU:  novellare,  |{  di  cuhtu: 
di  niimero,  \\  A  boni  gunti:  tu- 
somma. 

Cumtnrm.  s.  f.  Coltura. 

Gwraedilani.  s,m.  Chi  faconocchie. 

GvnaecUata.  s.  f.  Colpo  di  tocca: 
roccata,  \\  Pennecchio,  maBBeUo 
di  lino,  ecc.  Toccata. 

GuBartarì.  v,  a.  Confortare. 

Ganoataiiti.  avv.  Non  ostante, 

Ganvegna.  V.  cummegna. 

Gnaaaiam.  s,  m.  Vignaiuòlo. 

Gaoiari  v.  a.  Acccndare.ìj^  Fare^ 
métter su^rizzar e. \\Condire.  || Ac- 
conciare, (i  Conciare^  yini,  pelli, 
terre,  ecc.  {[  —  la  tavula  :  ap^ 
parecchiarla.  \\  —  lu  capizzu, 
fig,  far  le  scarpe  a  uno,  0  — 
lemmi,  piatti,  ecc.:  risplangare^ 
Il  —  LU  LETTU:  rifar  il  letto,  || 
CUNZARisi:  rabbellirsi,  rifarsi, 
acconciarsi,  E  anche  imbellettarsi, 
H  —  LU  TEMPU:  rasserenarsi.  || 
CONIALA  COMU  VOI:  confettala 
come  tu  vuoi. 

Gassarla,  s,  f.  Concerìa,  Il  Pel-^ 
liocer^, 

Ganaaribta.  s.  m.  Conciatore,  || 
Cttojajo. 

Giiiiaami.y.cBURCHIABU.  !|  Balza, 

Gnnzatwa.  s,  f.  Ripulitura  di  mo- 
bili. \j  Rattoppatura,  rassetiatsara 
di  caise,  scarpe,  ecc. 

GuBiera.  s,  f.  Anello  di  cacio  ove 
entra  la  bure  deiraratro  per 
attacarsi  al  jfiogo. 

GaoDsa.  add.  Tondo  di  groppa,  di 
corpo  (Lat.  comtus;  o  da  ooficto)« 

Gnparl.  V.  accupari.   V.  ammuc- 

CIARI.. 

Gapla.  V.  IN  OCCHI. 
Gapifskiiiiii.  s.  m.  Amia  :  copiglie, 
Copinari.  V.  cupunari. 
Gaploni.  y.  COPIA. 
Guppam.  V.  cucca  di  passa. 
Gappiarl.  v.  a.  Irretire,  ||  Aggra^ 
duirsi  (da  coPPU  rete). 


ODPPUfET 


—  154  — 


ClRRÙITTA 


CtUPpiBO.  s.  m.  Romajòlo,  \\  Piatto 
che  si  tien  sotto  lamitura  dtlt^olio. 

GappiCeMo.  éim,  Cartoeeirw.  ||  — 
DI  VERMI,  elettuario  pe'  bambini 
che  hanno  bachi,  il-*-  di  sgautu, 
medicina  per  chi  ha  afuto  spa- 
'vento. 

Ceppala.  V.  r.oPPOLA. 

Gappalarn.  s.  m.  Berrettaio, 

Gappaietta.  s,  f.  Berretta  de'pfcti: 
zuccolino. 

Gappulicdifa.  dim.  Berrettino.  \\  — 
BUNCà  :  patèlla  color  di  tatto. 

Goppnlittara.  V.  cuppulajlu. 

GnppalBDl.  accr.  Berrettona.  \\  V. 
SCUFU. 

Gappuara.    s.  f.   Strumento  dei 

bottai:  cocchiumatojo. 
Gnpponari.  V.  cupunari. 
GnppsBi.    accr,   di    OOPPU.  j|    V. 

ORiccHi  DI  JUDEU.  ti  Copèrchio, 
Goppata.  add.  Concavo»  cupo:  fondo, 
Goprina.  s.  f,  Speiie  di  centaarìa. 
Gaprlncklri.  v.  a.  Empire  fin  alla 

bocca  :  abboccare  (quasi   empire 

a  coprire). 
Gapunara.  V.  cuppurvARA. 
GnpoDari.  v,  a.  Coprire.  ||  V.  *!fCD- 

VIRCHIARI. 

Gapani.  s.  m.  Cocchiume  della 
botte.  Il  Cedùia  della  rendiU<#V. 
coupon). 

Gapsacra.  V.  cuppunara. 

Gara,  s,  f.  Cura,  ||  Ver  coda.  \\  DAR! 
a  cura:  badare^  por   mente,  \\ 

\\  STARI,  TENIRI,MITT1RISI  A  CURA: 

ieneì'   éTòcchio ,   braecure  ì  fotti 

altrui. 
Garaddn.  s.m.  Corallo,  \  —  FAUSU: 

miliepora. 
Garaddazaa.  dim.  Corallino.  \\  Glo^ 

betto.  \\  Sorta   di  pastina:  am^ 

maria. 
Garaml.  s.  f.  Cuejame  {m.), 
Garaaaeri.  s,  m,  Curandajo, 
Garattu  V.  CUDATA. 
Garatedda.  s.  f.  Le  interiafa  dcgir 

animali  :  coratèlla. 


Garàtahi.  s.m.  Fattore.  \]€apàotia 
de^  mandriani. 

Garatari.  s.  m.  Curatore.  \\  0<- 
randajo. 

Garìbaeeliia.  V.  curvacchid. 

Gnrbedda.  s.  m.  Pesce:  lacca,  om- 
brina locca^ 

Gareari.  v.  a.  Coricare.  ||  gubcabisi 
LU  lavori:  allettarsi  le  biade.  || 
VA  cuRCATi:  vatti  a  riporre^  va 
a  lètto!  per  i scherno. 

Garcbè.  V.  CRUCCIÈ. 

Garehetia.  V.  CRCCCRETTU, 

Garebiera.  V.  grucghera. 

Qarcbitta.  V.  crocgubttu. 

Carda,  add.  Codimozzo.  H  Corto. 

Garcapa.  V:  varcocu. 
.Garcasfliìata.  T.  cucnccnrrA. 

Gancafflianl.  s,  m.  Uoaio  m» 
retto. 

Garcaaiedda.  V.  ctjccomedda. 

Oarcarata.  add.  Corsière, 

Cardami,  s,  f.  Funame  (m.)  {|  On- 
darne (m.). 

Gardara.  s.  m.  Funajo,  eordajo.  |[ 
Chi  vende  funi  :  funajòlo.  ff  U^ 
cello:  no^H^lone.  [|  PerGiimAivaV. 

Il  JIRI  imARERI  C01I*U  CiTRBAKn: 

far  come  il  funajo. 
Gerdedda.  s.  f.  Has^o  di  oeUMM^ 

eord^Uina. 
Cardiali,  v.  a.  Misurar  colla  earda 

i  campi  :   eawMqgjiare.  ||   XM^wt 

con  corda  al  piede  un  animaley 

affinché  non  si  diluag^i. 
Cardlatari.  s,  m,  Apimonoare. 
Gardicedda.  dim.  Cordicèiia,  fumé» 

cèlla.  I)  —  DI  Li  riti:   fiUttot,  ff 

V.   GIUMMABA. 

Gavdlciddata.  s.  f.  Tratto  di  corda. 

Gardlddiaa.  dim.  Cordellina, 

Gardlaa.  s,  m.  Cordino.  \\  Fm- 
dendo.  la  parte  pel  tuHo,  si 
chiama  così  ì'oribh  a  posa,  a  poi 
anche  quello  a  pèndolo.  \\  Còrda 
perpètua  deirarrotiao. 

Carditia.  s.  f.  Cordicella  di  ear- 
iuglione. 


eoBfDinvA&c 


*-  165  -- 


CUBAIUHEDDU 


u  s.  f,  €bi  fa  o  Tende 

eeriloiii. 
Gnptfanè.  add.  Si  dice  di  tessuti 

a  còrdulo.  \\  3.  Seta  a  eordulo. 
flartani*  accr.  Cardane,  |]  Curdiglio, 

Il  Soppuiuo  de'  sarti. 
ùaiaBii.  V.  cuRAin. 
Guriari.  V.  cudiari. 
Gnrteetfda.  «Air.  di  cura.  ||  fianeÌM 

di  C^BA. 

GnriMa.  V.  cudibda. 

Giurtaui.  j.  /*.  Grùmolo^  garzuòlo  dì 
Iatture, cavojii  e  simili.  )|  Centro, 
mezzo,  enore.  ||  Le  fòglie  bianclie 
del  cerfuglione. 

Garìnetftfa.  dim,   GrumoUtto,- \\  -^ 

DI  MARI.    V.    CCRDMEDDA. 

CorisHiMM.  add.  Curioso. 
Gario.  s.  m.  Cuòjo, 
j   GarioBl.  s.  in.  Sorta  di  focaccia. 
■Il  y.  DOHCnRRmi. 
Goriaserì.  add.  Curioso. 
Carinso.  add.  Curioso.  \\  Singolare, 
I      originale,  intrattabile,  e  a  Tolte 

anche  brstto. 
I   CvaM.  s,  f.  Colmo  {m.),  \\  Bòsco. 

'  \s,  m.  Boscajuolo. 


Gannaredda.  s.  m.  Cotnignolo  del 
tetto. 

Gumia.  add,  C^lmo,  ||  V.  vurddni. 

GwMili.  i.m.  ^  Capestro    attaccato 

O»mmM0rm,s*f.  \    alle  ootna  del  bue. 

Cnmaro.  s.  m.  Lay oratore  di  comi. 
Il  l^Uinàgnolo. 

Gonicaia.  s.  f.  Sorta  d^uya  bianco- 
gialla. 

Gumiarlsl.  v.  n.  ri  fi.  Svillaneg- 
giarsi: scorbacchiarsi^ 

Oaraiecliia.  dim.  Cornelio,  oormi" 
cino,  li  Ninnolo  di  corallo  alla 
catena  dell'oriolo.  ||  PU  V.  ca* 
BAMoa,  3^  5.  ti  Sasina  ìadboaMC» 
ehita:  boziacckion€,  \\  AVi&i.  Li 
COBIIICGHIA,^.  esstr  vn  fritgolo. 

Curatola,  s.  f  Corniòla.  \\  Sqitìsì 
d'uTa  duracina. 

Cnrpa.  s.  f.  Colpa.  ^ 


Gurpansa.  s.  f.  Colpa. 

Gorpari.  intr.  ÀTer  colpa  :  colpare. 
|{  cuRPARicci:  averci  colpa. 

Onrpiari.  v.  a.  Colpeggiare,  fra^ 
figgere.  \\  Trucidare. 

Gaarinta.  s.  e  add.   Accidentato. 

Gwrraria.  s.  f.  Ufficio  de'  corrieri. 

Garreano.  aw.  Prèsto, 

Carnati,  s.  m.  Corrente.  \\  TégoUi. 
Il  La  còrday  il  tirante  del  caval- 
letto della  travatura. 

GarrcCta.  add.  Carretto.  H  —  di 
MOTU ,  toccato  di   accidente.  || 

SGAIVIRl',  LE60IBI  CUBBBTTU: 
seripere,  lèggere  coirènte. 
Carria.  s.  f.  Coreggia  {Fr,  cowe" 
roies)  (Sp,  correa),  ||  Còrda  per- 
pètua dell'arrotino.  l|  Strisda,  ove 
i  barbieri  affi  leu  il  rasojo.  ti  -*- 
DI  LI  scarti:  coreggiòla,  guiggia. 
Il   >—  DI  U    CAUSI  :     codino.  H  •«- 

DI  LA  c<»>PDLA:  soggolo. 
Gnrrìari.  v.   intr.  Correre  qua  e 

là  e  ruzzare:  scarrie9^are.\\  ScoT'- 

razzare. 
Gnrriatari.  s.  m.  Cuojajo. 
Garrintnai.j.  m.Uocelk>:ma(toJtiM. 
Carrtela.  s.  f.  Carriuòla.  |{  —  V^. 

VRACHI  DI  COCCA. 

Gurrietta.  s.  m.  BariglismMé 

OarrirL  v.  intr.  Córrere.  \\  a.  Far 
córrere,  ||  intr.  Colare  y  gemere, 
\\  Scórrere,  buttare  di  foaie.  ||  Lm- 
grimare,4^i  occhi.  ||  Gocciolare, 
del  naso.  ||  curbiricci,  aver  dis- 
dette: aver  mala  stella:  \\  CUR- 
RIRISI:  corrucciarsi, 

Gnrritnri.  s.  m.  Coìi-idore.  \\  Cor- 
ridtgo,  \\  Stanga,  IJ^Staft^Aetta  della 
tof^a.  \\Tégolo.\\ Copèrchio dfìÌ9L 
macine.  1 1  Corda  della  nave  :  co- 
laiojo.  Il  Travèrsa  del  telajo. 

Garrla.  V.  currivu. 

Garriaia.  V.   cadduni.  ||  V.  CUR- 

BiOLA. 

Gnrrinneddn.  s,  m.  AsiéccioUna^  || 
PI.  Cigne  che  tengon  sepia  la 
groppa  le  stanghe  :  portastanghe. 


CUEBIUNI 


—  1S6   — 


CVSOlkTUBik 


Garriani.  accr.  Coreggione,  \\  Ci- 
gnone della  canozia.  ||  Astic- 
ciuola  dì  castagno. 

Gnrriiuii.  add.  FUsstbile  (come 
cubria). 

Gnrrivari.  v.intr.  IndispetHrcy  adon- 
tar^. Il  n.  tifi.  Impermalirsi,  indi-- 
spettirsi,  corrucciarsi,  ||  Piccarcisi. 

Garriva,  s.  m.  Dispetto,  cmrueeio. 
Il  DI  gurblivu:  a  picca,  \\  add. 
Impermalito,  indispettito. 

Garrivoaa.  add,  DispeitosOj  /rtmli- 
glioso, 

Gorrnssliia.  s,  m.  Canale  da  aoqaa. 

Gorruf fmani  (a),  avv.  In  copia. 

Gttrrnla  s.  f.  Carritcola.  ||  Girèlla 
della  carrucola.  ||  fig.  Cicalone, 
blaterone. 

Carrata,  s,  f.  Corsa, 

Garrata.  P.  pass.  Corso, 

Garsa.  s.  fi  Corsa.  \\  TESTA  Di  LA 
cn&SA:  mòsse,  ||  >~  di  varchi: 
regate, 

Garaall.  s,m.  Corsale.  \\  Aquilone 
grande  e  senza  coda. 

Garsè.  V.  CORSE. 

Garterì.  s,  m.  Corsière. 

Garsittiaa.  dim.  Giuhboncèllo, 

Carleoaa.   Y.  cdrdedda. 

Gartieiaoa.  s,  m.  Cortigiano. 

Gartif  gtaiara.  s,  f.  Pettegola:  dona, 

Gartigfbiaratm.  s,  f,  Ctanata, 

Gartigfhiarta.  s,  f.  Pettegolezzo.  \\ 
Piazzata.  \\  Sguajatàggine, 

Gartìfgliiarlsiaia.  s,  m.  Plebeismo. 

Il  CURTIOORIARUMI. 

Garlìggliiara.  add,  e  sost.  Pettégolo. 
Il  Sguajato. 

Gartlfghiaronii.  s.  m.  Cianume. 

Gartigflita.  s.  m.  Vicolo:  chiasso 
(Sp.  cortijó)  (Fr,  courtilU,  onde 
a  Parigi  c'è  la  barrière  de  la 
courtille).  Il  Cianajo.\\  PettegoleuOy 
et  amo. 

Cartiaa.  s,  f.  Cortina.  ||  Tendina 
delle  finestre. 

Cartita.  V.  fbaula. 

Gartotia.  V.  curtcliddu. 


Gorta.  add.  Corto,\\  -  Di  ci&iMOmi: 
aver  pòchi  degli  spìccioli»  R  —  E 
BiAitU  CAVATU,  a  persona  trista. 

Il  ->  DI  VISTA  :  lósco,    li  DI  GUBTU 

E  GURTu:  prèsso  presso.  |l  iicM 

LASSARI  AD  UNU  PEI  CURTU:  non 

lasciargli  ben  avere.  {>  JIBI A  LO 

GURTU  :  farla  corta. 
GaHaliMa.  dim.   Cortetto,  costino» 
Garana.  s,  f.  Corona.  \\  —  di  u 

FRUTTI  :  fiore.  \\  —  DI  GAPPDGCIlfl. 

V.    GIOPPU.    Il  —  DI  MONACO.  V. 

CUTTUNEDDU  Di  ,  CABfPAGNA. 

Garanara.  s.  m.  Chi  fa  o  vende 

corone:  coronajo, 
GaraaeMa.  dim.  Coroncina.  \\  Pe- 

sciatello:  argentina. 
Garaxia.  ve».  Corino,  cuoricino.  || 

Brevicino.  \\  CURUZZU  mo:  cioàno 

mio,    nini.    \\  MiTTIRISI    LO    G0« 

RUZZO  'm  paci:  métter  adusata.... 
Garvaecbia.   s.    m.  Cornacchia»  ( 

Per  còrvo, 
Garvacchiooi.  s.  m.  Corvaechiòtto. 
GarveMa.  V.  cruvedda.  H  V.  cak- 

KiSTRU  (più  vicino  airitahcorès, 

corbella). 
Garviari.   v.  intr.   Avvolgerai  in- 
torno a  an  luogo:  aliare,  rigi" 

rare.  ||  Uccellare. 
Gasa.  Composta  da  cu'  e  sa,  s^osa 

per  forse,  chi  sa,  se  per  avventura» 
Gaachice4éa  /  dim.  FoglioUna,  costo- 
Gascbidda     \     lina. 
Gaseiala.  s.  f.  Il  cosciale  delle  calte 

lunghe.  Il  —  DI  DAVANTI,  DI  DAR* 

RERi  :  t  dinanzi^  i  diètri  àé*  cai' 

soni. 
GasclareMa.  dim.  Coscerèlla. 
Gaselari.  v.    intr»    Bighellomare, 

sgonnellare. 
Gosciata.  V.  cuscuTURA. 
Gnaeiatara.  s.  f.    IHn fianco   degli 

archi.  ||  Fiancata  della  carrozsa. 

Il  Staggi  della  scala  a  pinoli.  || 

S^ite  d*una  porta  o  finestra.  || 

Fiancata,    còscia,   di  portone  e 

simile. 


C08CUTURI 


—  157  — 


CCTBARD 


CMCiatori.   V.   CAIfTUSCHT. 

Cnfcinata.  s.  f.  Imbottitura ,  di 
sedie,  ecc.  |  Cércine  in  capo  ai 
bambini. 

GucìBeMa  (  cfim.  Cuscinetti  {|  -  di 

Coscinetto  \     custuha  :  ciicctno. 

Gascina.  s,  m. Cuscino,  \\  Tómbolo. 
I)  —  DI  Plimi:  piumaccio. 

GAteoto.^  s.  m.  Semolino^  frasche^ 
felli,  È  voce  araba,  tutUTia 
Tiva  in  Tunisi.  ||  —  asciuttu 
è  an  dolce. 

Gasiri.  V.  a,.Cuctre.  \\  -PIATTI, ecc.: 
splangare,  ||  —  E  scusiRi,  spar- 
lare: tagliar  e  cucire,  £,  ifFDR- 

RABI  E  SFORRARI   V. 

GatirìBii.  add.  Di  fil  di  seta  della 
miglior  qualità  per  ricamare. 

Gasitina.  s,  f.  Cucitura. 

Gassatati.  Voce  d'angario  :  mi  ral- 
legro, alla  salute» ... 

Castana.  5.  f-  Guidalesco,  costana, 
il  met.  Molestia,  jattura,  danno. 
Il  Ferita.  ||  Travicello  :  corrènte 
pianay  perchè  si  mette  di  costa. 

Cnstanatn.  s.  m.  L'insieme  delle 
piane,  de'  corrcntini. 

Gastannni.  accr.  Travicello  :  eor^ 
rente. 

Gastaniella.  #.  /•  Madapolam  più 
Incido.  Forse  da  Gostanza. 

Gostarinii.  s.  m.  Tralcio  nato  al 
fianco  della  pianta:  5«e/faM,  n* 
messiticcio. 

Costata.  5.  /•  Fiancata^  della  car- 
rozza. 

Castatedda.  s,  /*.  La  carne  delle 
coste:  costereccio. 

Gastera.  s.  f.  Costiera.  ||  Piaggia; 
falda  del  monte.  ||  A  gusterà: 
a  costola j  a  erta. 

Gastiari.  v.  intr.  Costeggiare. 

GosticeMa.  dim.  Costolina.  \\  Ar« 
rostita  :  costoletta. 

CnstieiMata*  s.  f.  Costalatura. 

Castioni.  s.  f.  Questione, 

castità,  s.  m.  Còsto. 

Gasiinnarl.  v.  Pntr.  Questionare. 


Gastodtfin.  s.  e  add.  Custòde  {A. 
V.  ital.  custodio). 

Gnstnra.  s.  f.  Costura.  \\  -  fina:  co- 
stura  ad  orlo.  \\  —  chiatta: 
costura  semplice.  !|  La  commessura 
delie  tavole,  delle  pietre,  ecc. 

Gasturcri.  Sarto  (Sp.  costurer.  Fr. 
couturier), 

Gastanmì.  accr.  Costura  rivoltata. 
Il  Per  sim.  cicatrice  grande  non 
ben  riparata  :  catenaccio, 

Gosanavra  (s.  m.  La  feccia  dello 

GasiiDftvara\  storace,  li  Sorta  di 
ragia:  colofòmo* 

Gnaata.  s,  f.  CuoiUs, 

Gasata,  add.  Cucito.  \\  —  A  FILU 
DUPPiU:  èsser  due  anime  in  un 
nòcciolo, 

Gasazza.  dim.  Cosina,  ||  Ciammèn» 
^ola.  Il  PI,  Chicche.  \\  Panino, 

Gatetfda.  s.  m.  Coltèllo,  {)  -di  Li 
GULORA:  mestichino.  ||—  Di  przi- 
tari  :  innestatoio,  \  *pr  cuteddd  : 
per  coltèllo,  non  per  piano. 

GaticaHa.  s.  f.  Zotichezza, 

Gaticcbia.  V.  CUTICCHIU. 

Gaticchiata.  s.  f.  Colpo  dì  ciottolo. 

Gatieekia.  s.  m.  Ciòttolo.  \\  Per  sim. 
minuzzolo  di  cosa  secca  e  dura 
{dim.  alla  spagnola  di  cote). 

Gaiiccliiala.  dim.  Ciottolino.  \\  Sorta 
di  confetti. 

Gatiecliiaai.  accr,  Ciottohne,  |  add, 
V.    CUTHOGNO. 

Gatidilazza.  pegg.  Coltellaccio,  \\ 
Quello  da  cucina:  coltèlla.  \\ 
Quello  de'  maniscalchi  :  incastro» 

Gatidtferi.  s.  m,   Coltellinajo, 

Gatiddiarì.  v.  a.  Accoltellare.- 

Gatiddina.  s.  f.  Coltèlla,  coltellessa, 

Gntiddazza.  dim.  Coltellino.  ||  PL 
V.   SPATULIDDA. 

Gutra.  s.  f.  Copèrta,  del  letto.  ||  — 

DI  CATALETTO:  coltre. 
Gntraru.  s.  m.  Chi  fabbrica  coltri; 

coliriciajo,         .         * 


CUTE^ZU 


—  !58  — 


CUVB&CHIU 


Ontraira  (a  la).  5.  m.  Gioco  fan- 
ciullesco, si  cela  uno  sotto  una 
coperta,  e  gli  si  fa  indovinare 
chi  lo  batte. 

Gvtrtciani.  t,  m.  Pannolino  con 
certo  lavorìo  per  avvolgerri  ì 
bambini;  pèzza  da  rinvèUo,  \\  A 
cuTRiciuNi,  di  abito  grande  e 
lungo. 

C«trìMhÌa.  V.  CUTTUNIHA. 

Cntrosna.  add.  Duro:  incatorzolito 
(Forse  da  chetru). 

Onlmflieilda.  dim.  Orciòlo.  \\  Sag^ 
giuòlo, 

Gotmllta.  V.  CARAFFA.  ||  Per  ahi. 
tozzo:  cfùonzo, 

Gntnuzn.  V.  cruduzzc. 

Gattettu.  s.  m.  Gònna  [Fr,  cotillon), 

Gattinta.  add.  Sfacciato» 

Gatticgkin.  s.f.  Busto,  {Fr.  cotillon). 

Gnttigna.  add.  Mezzo  cotto:  ^iw 
seòtto, 

GMlmiara.  5.  m.  Bambagiaro, 

Gattonata.  V.  cuTTUifTiiA.  ||  Ter- 
reno seminato  a  cotone. 

Gattonedda.  s,  m.  Tessuto  di  co* 
tono:  cotonina  f  bambagina,  |)Bio«<- 
coletti  che  si  ritroyan  sotto  i 
letti,  tra  la  polvere:  pillàcchera. 
Il  Insetto  che  infesta  le  ulive: 
prillo.  Il  Per  sim.  netojcAio.jj  — 
DI  CAMPAGNA:  erba  da  cotone, 

Gottaoi.  s,  m.  Cotone.  ||  Refe  da 
cucire.  Il  -  SFUsu.V.  mattula.  || 
^  DI  cimoccHiA,  il  piti  fine  da 
ricamo. 

Goltaniari.  V.  cdtturiari. 

Gottanicna.    V.    cuTTUifEDDD    91 

CAMPAGNA. 

Gottonina.  s.f.  Coperta  ripùinadi 

bambagia:  coltrone. 
Gattarìari.  v.  a.  Sollecitare,    tm- 

portunare. 
Gattaria,  s,  m.  Importunamento. 
Gottoriasa.  add.  Importuno. 
Gattatta.    avv.    Tuttoché.   \\    Tut- 

taina, 
Gata.  V.  GOTU.  [{  V.   cnGGHiUTu. 


Gatagnara 


}S.  f    Albero:  cotogno. 

GatasBo.  é.  m.  Albero  :  cotogno,  il 
frutto:  cotogna.  \\  mot.  Amari- 
tudine. Il  DAR!  CUTUONA,  Su  IH* 
I       gelosire:  far  filare. 

GMloInrì.  V.  a.  Scuòtere,  ecessare. 
Il  Battere  col  bacchio  gli  alberi: 
abbacchiare.  ||  Far  cascare^  H  00- 
TULARI8ILLA  :  svigmarseia  {Ia  ra- 
dicale è  la  stessa  che  s-cnoterei 
per-cnotere,  ma  resa  freqnea- 
tativa). 

Gmolatioa.  s.  f.  Scòssa.  ||  Abbao' 
chèata.  ||  E  U  mercede  per  ab- 
bacchiare, ti  La  DDI8A  che  per 
esser  più  corta  si  fa  eascara 
dalla  più  lunga. 

Gatoliari.  v,  a,  Uimenare,  erollere. 
Il  Burlare:  euetUiare*  \\  Seuòten. 
(L'origine  è  simile  a  quella  di 
GUTDiiARi.  O  è  metatesi  di  to- 

CULIARI). 

Qojialiala.  s,  f  Dimenìo,  \\  Scòssa. 

ti  BurU,  Il  Sòja. 
GbUiIìmi.  add.  Quatto  guaito. 

SlSJlSl*-  »••  *"««'•  "«•«•»'• 

Gatamafnn.  s.  m.  Ciglio  y  pòrco 
delle  ajo]e,daff  li  orti,  de'  giardini. 

Gatapiddil  Esclamaiione  :  eovtìlt! 

Galopina.  add.  Carino,  tUmo. 

QaCHmi.  e,  m.  Farro, 

Gava.  s.  f.  Cova.  {\  Dentiaione,  dei 
bambini. 

Gavarlta.  s.  m.  Sorta  di  pesce  si- 
mile a  piccolo  tonno,  booa  a 
mangiare. 

Gavmliaia.  oM,  Di  uovo  stantìo: 
barlaechio;  o  che  ha  quasi  il 
pulcino  :  impuieinato.  ||  Nidan 
o  cattivo  sapore  di  certi  erutti 

Goivattiari.  V.  cuccmARi.  H  V.  co- 
viari.  Il  Gironsar  attorno  per 
insidiare,  per  amoreggiare:  W- 
girare. 

Gaverekia.  s,  m«  Copèrchio,  as- 
9èrchio.  Il  -  DI  CMITA  :    tèsto,  |)  • 


CUVERNCJ 


-  159  — 


mMMàOGSBJ. 


DI  LA  MiocDDA,  fig,  lì  ca{>a.  il 
La  tégola  che  sta  sopra  il  tegol»* 

€eTerna.  j.  m.  Governo, 

Gvverla.  add.  Coperto,  coverto.  ||-^ 

MORTO.  V.   TETTU  MORXU. 

CiTiari.  V.  a.  Insidiare,  agguatare. 

Il  V.  CUVARI. 

Gilìrdcri.  s.  m«  Velo  nero:  lureo* 
Gofirnari.  v,  a.  Goy«7'fiar«. 
Cnrirtìzio.  s,  m.  Copertura  di  .tieU9 

{Sp.  cobertizzo), 
GiTìrtani.   s.  m,    Copertojo    delia 

cassetta  del  cocchiere. 
Gofirtora.  s,  f.    Copertura.  \\   Co' 

pitrta,  da  letto. 
GaTio.  add.    CheUme  ^    sorhone,    || 

ccviD  cuviu,  aw.  lene  lene, 
GavoEza.  V.  cucuzzA. 
Carreccliia.  V.  cuverchiu. 
Ciimri.  V.  TRUzzARi.  ||  Far   alla 
trottola,  dando   col    becco    sul 
boccino. 
GazzarraBÌ.  s.  m.  Ciglione  di  TÌale, 
I      di  terreno,  ecc.  (({a  cozzu,  coom 
I     si  dice  cozzu  di  cuteddu,  ecc.). 
I  Cozzata*  V.  scoppola.  ||  V.  pizzata. 
!  Gnnedda.  dim.  Zucchetta. 
,  Guaìari.   v.   a.   Tagliare  gli   orli 


della  pagnotta,  perché  Tenga  pia 
cotta  (da  cozzu  di  pane^. 

Giozica.  s.  f.  Cròsta  che  si  forma 
sulla  pelle  rotta.  I|  Càccola,  del 
naso.  Il  Qspa^  delrocohio.  ||  Cs* 
rume,  deiroreechio.  ||  In  generale 
minuzzolino.  il  A  uomo  incre* 
scevole  e  impronto:  mo&ca  culaja, 

Gozzìcasn.  add.  Caccoloso.  \\  Cisposo. 
Il  Fastidioso.  t|  Che  di  tutto  h. 
caso:  casoso.  ||  Avaro:  spizzèca. 
Il  Di  lavoro:  minutissimo  {Sp^ 
cuxijoso), 

Guzziddii    {  dim.  di  cozzu.  |i  —-  m 

Gazzlteddo^  PANI:  bricàa^  eoa- 
tucdo, 

GnzBvUiritilla.  v.  n.  rifi.  Svignar-- 
sela. 

Gaiaalfe.  Grido  de'  bambini  quando 
han  vinto  nel  gioco. 

Gozzalina.  Y.  domestica. 

GazziUiiBi.  .  accr.  di  cozzu  V.  || 
Capo  zucconato.  \\  A  chi  è  zuc- 
conato: raperino. 

GazKiniaiiilo.  s.  m.  Formica  con 
la  testa  rossa. 

G«zsaia.  add.  Che  ha  grossa  testa, 
grossa  zucca  :  zuccone. 


H.  Esclamazione:  Oh!  davvero!  || 
Orsù,  su  via  !  \\prep.  art.  Dalla, 
e  della  (dU,  di  la).  Il  E  anche 
per  in. 

Hihlso.  s»  m.  Pianta:  panacea. 

letfdaliiMinna.  V.  addabbanna. 

lAiala.  s.  f.  La  terra  declive  alla 
sponda  del  fiume.  La  terra  col- 
tivafiìle  in  mezzo  la  lava. 

Hgali.  add.  Declive,  dì  terreno  in 
salla  sponda  di  fiume  e  simile, 
riarda,  s.  f.  iMCèrtola. 


Bagara.  V.  DAURA.^ 

Dainna.  V.  LiNifiRA. 

Daja.  V.  DEJA. 

Bali  ìaw,    OrsUj    suvvia. 

Baia  ca  dalla  )     ||dali  bali,  dalli 

dalli.  Il  Per  nonostante. 
Balloi.  avv.  Oggi  dopo  pranzo. 
Damaia.  V.  dammaggiu. 
Bamanti.  s.  m.  Diamante, 
BamìDgell.  V.  RummcBLLA. 
Baminasteri.  s.  m.  Che  fa  danno: 

dannajòlo. 


DAMMAOOIARI 


—   160  — 


DDiVÌGGBlARI 


ri.  V.  DAimiGGlARI. 
DaniiDasjpu.  s,  m.  Dannù   {A,  V, 

ital,  dcmimaggio),  \\  Malestro  dei 

bambini. 
Bammavsiotu.  add.  Dannoso, 
Hammlro.  V.  dimmiru. 
Dainma«ata.  add.  Fatto  a  Tolta. 
Dammasiétfam.  s.  m.  Gastode  delle 

segrete. 
Dammiisii.  s,  m,  ^òlta.  ||  Prirìone  : 

segreta  (Gr.  ^w/utóriov  tettoj. 

n.         .}««'«'•  Davanti, 
DaDanzlf 

Bangaliaii.  V.  cataminari. 

Danila.   V.  bamurazza. 

Ballisi,  add.  Di  sorta  d'uva. 

Dannii.  s,  m.  Danno,  ]  FABI  DANlft7: 

far  malcy  allo  stomaco. 
BaBData.  add.  Dannoso,  \\  Nocévole, 
Bapptta.  aw.  Dappòi, 
BarAzia.   V.  dorazia. 
Barbo,  s.  m.  Misura  d^ acqua,  la 

4^  parte  della  zappa. 
Bardana,  s.  m.  Albero:  fi'àssino. 
Bari.  V.  a.  Dare.  |)  Battere  :  lirare. 
Barre    Jaw.  Diètro  (A.  V.  ital,  di 
Barreri)     nm*).  ||pidd'abreri:  ^n- 

diètro^  addiètro, 
Barremlidda.  dim.  Uh  po'*  indiètro, 
Barretn/»    .^.««^ 

».in.  r-  "***^ 

Bassari.  v.  a.  Lasciare, 

Bàttola,  s.  f.  Frutto  della  palma: 

dàttero  (m.). 
Battolidda.  s,  f.  Sorta  d'uva  bionda, 

bislunga. 
Baora.  aw.  Pertempo. 
Bavanzcra«  s.  f.  Facciata. 
Bavanzl.  aw,  Davttnti. 
Bavanzo.  awr  D'avvantaggio, 
Bavero,  avv.  Davvero, 
Bazia.  5.  f.  Grazia, 
Bda.  avv.  Là  (scambio   della  l  in 

d.  E  perchè  anticamente  si  diceva 

illà^  cosi   noi    con    due   dd),  || 

V.  da. 
Bdabbanna.  V.  ADDABBAimA. 
Bdabbro.  s.  m.  Labbro. 


Bdaciada.  V.  lacciata. 
Bdaccrta.  s,  f,  Lucèrta, 
Bdaddà.  V.  ADDIDDÌ. 
Bdaddabbanna.  V.  addabbanha. 
Bdadintra.  aw.  Là  dentro,  (|  Di  là, 
Bdal.  Paragoge  di  dda,  come  lat 

di  là, 
Bdamiseiana.  s,  f.  Damigiana, 
Bdammcii.  V.  ammeri. 
Bdammoso.  V.  dammusu. 

i,   V.   LAMPA. 
i.  s,  f,  Lana^ 
Bdanfoliariti.  v.   n.  rifi.  Dondo- 

larseUty  gingillarsela, 
Bdapigaiani.  s,  m.  Perdigiorno,  dai* 
'  dolone. 
Bdani.   Paragoge  di  dda.  Come  i 

Toscani  lae  per  là, 
Bdanoo.  V.  DAimn.  E  cosi  molte 

parole  che  in  italiano  hanno  una 

c^,  in  siciliano  ne  han  due. 
Bdanzetta.  s,  f.  Lancetta, 
Bdanma.  V.  larma:  lagrima, 
Bdavanca.  s.  f.  Burrone, 
Bdazzo.  y.  LAZZU. 
Bdcbbotato.  s,  m.  Deputato, 
Bdcngoa.  Y.  lingua. 

Bdetla.   V.   GADDETTA. 

Bdiama.  Y.  liama. 

Bdiddl.    Y.    ADDIDDÌ. 

Bdiddo.  Protesi  di  iddu  (come  in 
Toscana  decco  per  ecco;. 

BdifliorU.  s.  f.  Difficoltà, 

Bdlma.  Y.  lima. 

Bdimmidoi.  Y.  lumìa. 

Bdlnina.  Y.  linnina. 

Bdlnocchiarl.  Y.  AGGINUCCHIABL 

Bdlpèrdìrì.  Y.  DIFERDIRI. 

Bdisa.  s,  f.  Pianta:  €unpelodesmo 
(^Gr,  òi9ii  da  osa  legamento,  ch'è 
anche  l^ultima  parte  della  parolt 
ampelo-desmo). 

Bdisaioro.  s.  m.  Colui  che  raccoglie 
ampelo-desmo  per  fame  strainbe» 

Bdìscla.  Y.  LiSCiA. 

Bdisùttlli.  add,  Disiitile. 

Bdivigghiari.  Y.  ARRlSBlGGHIiBl 
(quasi  di  vegliare). 


DDIZZA 


—  161  — 


DlkVìJÌAJkl 


Mftza.  5.  f.  lazza,  ' 
BdiBO.  y.  L1ZZU. 
NMCli.    V.   DOCCU. 

Nocn.  aw.  Costì,  costà.  ||  Per  ossia, 
ovvero,  cioè.  ||  nta  di  dDOCU,  a 
un  di  presso  :  nel  torno ,  giù  di 

lì.     n   DDOGU    DAVANTI,     DDOC0 

PROPRIA,  vìcìdo:  costì  Si*òltO  {A, 

y.  ital.  loco).. 
N«gfìa.  V.  LOGGIA. 
Nòmina,  s.  f,  Medaalia, 
Nomini,  s.  m.  Inyofto  con  entro 

reliquie,  ecc.:  brève. 

Neri.   V.   ADDAUBTT. 

Nota,  s,  f.  Cerume. 

Nraviygliiari.  V.  arrisbigOHIARi. 

iti.  Aferesi  di  .chiddu  V. 

Mu».  s,  f.  Doga. 

NBblw.  s.  m.  Albero:  Plàtano, 

Bineu.  V.  ddocu. 

Numera,  s.  /*.  Lumièra ,  lucèrna. 

Namia.  V.  lumìa. 

Namma.    s.  f.  Frutto  dei  eerlii- 

glione. 
Nana.  s.  f.  Luna  (Boccella). 
Nmiea.  pi^ep.  Dunque.  ||  trijvarisi 

NTA  8TA  DDUTVCA,  trovarsi  in  tal 

caso. 
Nnvia.  V.  LUPPiNA. 
Nnvifgblari.   V.  abrisbigohiari. 
iet.  Esortazione:  su,  via.  \\  Dunque. 
Dcfcfcosclata.  add.  JMsaoluto,  licen^ 

zioso  {Fr.  débauché). 
icftkoscifi.  s.  m.  Dissolutezza  {Fr. 

débauché), 
Meattt.  s.  m.  Mòdo,  guisa,  \\  Spago 

per  annodar  il  filato  per  la  tela. 
iecalllsta.   add.    Indiscreto:    /ifc- 

chino.  {)FABI  LU  DBCULLISTA:  /&r 

il  maèstro  addòsso. 
Beia.  s,  f.  Sorta  di  pino  selvatico: 

Vtda. 
Mllè.  s.  tn.  Sfilata  (Fr.  défiléé). 
ic|a.  Esctamazione :   via!   suvvia, 

V.  EJA. 

Beiatara.  s,    f.    Portatura:  fr^u- 

pòrto. 
icMna.  s.  f.  Pesce  :  delfino.  \\  Muro 


a  scarpa ,  che  a  Siena   dicono 
gigante,  barbacane, 

Hentàgfini.  s.  f.  Pianta:  lentàggine. 

Bcnti.  s.  m.  Dènte.  ||  •^-  di  for- 
chetta: rebbio.  ||  —  Dì  LiUifl. 
V.  TARASSACD.  ||—  Di  CANI,  erba: 
dènte  canino,  |jll  gambetto  della 
stanghetta  della  serratura.  [| 
muNnarisi  li  denti,  rimaner  ar 
bocca  asciutta  :  pulirsi  la  bocca. 
Il  iRi  nt'on  denti:  far  vènto.  \\ 
ammularisi  li  deNti,  mangiar 
bene  :  far  ballare  i  dènti. 

Depèrdirl.  v.  intr.  Deteriorare,  spèr^ 
dere. 

Deperir!.  V.  DEPER»*Ri(Fr.rftjpMV). 

Deserri,  s.  m.  Il  servito  delle 
frutte:  le  frutte  {Fr.  dessert)* 

Despa.  s.  f.  Aspo  (D  è  ^articolo, 
ESPA  è  aspo  col  cambio  dellù 
in  e). 

Determino,  s.  ut.  Termine. 

Dettanhlarl.  v.  a,  Particolareggiare, 
circostanziare. 

Dcttagsliia.  s,  m.  Ragguaglio,  par^ 
ticolarità,  minuzia,  |j  VINNIRI  UT 
dettaoghid:  vénder  a  minuto. 

Devìttit.  add.  Oppresso,  sottomesso 
{Lat.  devictus).  (AvoLio). 

Di.  prep.  Di.  Il  Per  da.  ||  Per  la 
prep.  art.  dei,  delle  (d'i,  di  li). 
il  E  per  dito. 

Dia.  s.  f.  Giorno:  dì.  ||  Dèa. 

Dia.  Sincope  di  diàvolo. 

Diamantarì.  v,  a.  Ridurre  a  faccette 
come  il  diamante:  sfaccettare^ 
affaccettare. 

Diàrraelii  ) 

Diàoltt.  s.  m.  Diàvolo, 

Diavnlliia  (a  la),  avv.  Alla  diàseola. 
il  A  jòsa, 

DUvnin.  s,  ut.  Diàvdo,  |]  JiTTARi 
DiAVìtLi,  esser  grandemente  adi- 
rato :  sputar  fuòco.  \\  ìm  DIAVI^Ln^ 
molto:  un  diavoleto, 

DlavalQDl  (a),  aw.  A  jòsa. 


41 


A.  TiAiHA.  yoeabolarittlo,  ecc. 


OIMILANZA 


—   163  — 


OISARIA 


BlkUUBia.  3.  f.  Debolezza, 
Dica.  5.  /*.  Oppilaziane,  \\   Inedia, 

fastidio  :  struggimento.  \\  Querela,. 

cara.  ||  A  uomo  nojoso:  mos€a 

eulaja, 
Dicèdirl.  V.  a.  Digerire. 
Dìelilarifti.  v,  n.  rifl.  Rammaricani: 

nicchiare.  ||  Angustiarsi. 
Mcblaau.  add.  Noioso  (da  mcA). 
Diciaciaia.  add.  Morto  di  fame.  || 

Disagiato, 
Blcìacla.  V.  MICIACIU.  ||  Disagio. 
DlciaraH.  v.  a.    Logorare   (Quasi 

disfiorare). 
Dlcatedtflasi  (a).  Modo  aw.  A  tu 

per   tu  (Come  dire  a  dicoti-e^ 

dissi).  (I  lUTTIRMI  A  DICUTEDD15SI: 

bisticciare. 

BUUO.  V.  JIDITAU. 
mMl.  y.  ADDIDDi. 

Bièvnro.  V.  lebbbu. 

Diflsnrtà.  s.  f.  Difficoltà.  ||  Dubbio, 
quesito. 

BiOnnato.  P.  pass.  Difeso. 

Diflnzari.  v.  a.  Difendere, 

Bifglnnè*  s.  m.  Colazione  (/*.)  (Fr. 
déjeuner). 

Dijtaa.  Esclamaz.  granni  duina: 
per  Bacco! 

Bijittarlsi.  v,  n,  rifl.  Indebolirsi: 
infievolire,  infiacchirsi.  ||/!^.  Umi- 
liarsi: abbiettarsi. 

Bijonari.  v.  imr.  Digiunare. 

Bijana.  s.  e  add.  Digiuno. 

Bìlanonarl.  v.  a.  Differire. 

BUena.  J.  f.  Caniànde.  ||  Altra  specie 
'  più  velen.:  burpreste  (Gr.  tòeuvw 
Doccio). 

Bilibbirairi.  v.  a.  Deliberare.  \\  Spic- 
care, tagliare. 

Bllicanata.  add.  Delicato.  ||  Ingen^ 
,  tilito. 

Bìlico,  add.  Delicato,  di  cui  è  ac- 
eoroiatiyo.  Come  i  Toscani  sgo- 
mento, conto,  .ecc.  per  sgomen^ 
tatOi  ^ontaio,  ecc. 

Blllggiri.  V.  a.  Predilìgere  {Lai,  di- 
ligere. 


Btiijari.  V.  sdilliggiaai. 

Dlllp viari.  V,  intr.  Piovere  molto: 

diluviare.  \\  met.  Mangiar  oiolta:' 

diluviare. 

BlmiWMrl.    V.    SMINZABI. 

Bimltt.  V.  iiM inziGGHi.  Il  spasso. 
Blmranaa.  #.   f.  Dimòra    {A.  F. 

ital.  dimoranza). 
Blnarata.  s.  f.  Un  quarto  dei  Minr- 

NEDDU. 

Blndlna.  V.  LiNifiBA. 
Dlnoccliia.  s.  m.Ginòcchio.  ||  Gradoy 
di   parentela.  ||  sintirisi  abbi- 

MUDDABI    LI    DllfOGGHIA:   far  le 

gambe  giacomo  giacomo. 
Blnialora.    s.  m.  Arnese  ad  uso 

de'    bambini   nella   dentidene: 

dentaròlo, 
Bintalo.  s.  m.  Pesce:  dèntice. 
BlDticaru.   s.    m.    Grugno,    denti 

sporgenti. 

BinticCiOlO.    V.    UNTICCIOLU. 

BiaiiciitiL  add.  Dentato. 

Blnncclilani  (a\   avv.  Ginocchùmi. 

Diotm.  s.  m.  Elefante. 

Bipenni.  Voce  del  yerbo  difeusoi:' 
dipendere,  usato  assol.  Secondo... 
vedremo..,. 

Bipèr«iri.   V.  DEPEBDIBI. 

BipintaH.  V.  FITTARI. 

Blri.  V.  a.  Dire.  \\  chi  dibi  :  mo- 
lèstia. Il  Giovare,  conferire.  \\  Stai 
bene  in  yìso:  rifarsi  d*una  còsa. 
Il  DIRI  DI  SI,  vale  anche  resistere, 
esser  buono  a...  ||  ncn  l'ha  dibi 
TO  :  non  tocca  a  te  comandar  le 
fèste, 

BlrissiaCa.  P,  pass.  Dirètto. 

Birricaiùtu,  add.  Diligènte. 

Bisa.   V.   DDISA. 

Blaabbifllè  (n).  avv.In  abito  di- 
messo. 

Bisairarl.  v.  a.  Disanimare. 

BUamnrata.  add»  Disamorato,  || 
Insipido. 

BiMninri.  s.  m.  Scipitezza. 

Blsaria.  s.  f.  Mortificazione  (dis  e 
aria  per  cera). 


OISABMQ 


—   1C3  — 


DISURCIARI 


I.  s.  m.  Diiarmamento. 
Nnrfiiisri.  v.  a.  DiiaWerare. 
iMbM.  s,  m.  Volo,  parere,  gin- 
disio. 

iiicala.  s.  m,  Diminaimento:  scemo, 
rùmlio. 

Mfcafcin.  V.  SGASGiu.  ||  Malanno. 

iifeèiiMi.  s.  m.  Chiazza,  macchia. 

iiMbmcarì.  v.  a.  Sfiancare, 

•ìieiaairi.t;.  intr.  Sfiataré.\\St<mcare. 

Biidacearin.  v,  n.  ri  fi.  Levarsi  da 
chioceia. 

iiscimrari.  V.  diciubari. 

Wseradirisi.  v.  n,  ri  fi.  Disperarsi, 

Mscnltn.  *.  m.  Trascuranza  {Sp, 
tHscuydo). 

MMananti.  add.  Chtacckterone. 

9weamL  s.  m.  Discorso.  ||  cc'È 
DiscuBStT  ?  c*  è  lògica  ?  1|  a  di- 
scoBSU,  per  esempio:  pognamo. 
Il  NEScmi  0K  DisGtjRsa  :  muòper 
paròla  di,..,  venirsi  a  parlare.,  \\ 
li  l>DD  Discimsn,  queir  affare.... 

DISCtJKSU  PORTA    DISCtTRSU,  una 

parola  tira  l'altra. 
MsctttatB.  P.  pass.  Discusso. 
MséUeeari.  V.  sdilliccari. 
iitiittasa.  add.  Che  reca  disdetta. 
iiièntiìrl.  V.  intr.  Crédere.  '|  dabi  a 

DiSERTlRi:  dar  a  intèndere, 
MUimmaladd,    Inetto,  disutile: 
Msèrrnmi  \     tànghero ,  ruffèllone. 

Il  Tristo,   poltrone:    vagabondo, 

galeone.  ||  V.  ebramu. 
iiserto.  s.  m.  Deserto,  \\  Abòrto, 
Mstesia.  s,  m.  Dispétto. 
BUliniarìsi.  v,  n,  lift.  Sdegnarsi, 

disgustarsi, 
Mifliria.   s.  m.  Sdegno,    disgusto 

[Lat,  dis-affectio),        ' 
^Gaìuiu,addi  Sdegnoso,  cruccioso.  ' 
Mtillotioni.  s.  f.  Delusitme, 
WsìBBii.  s,  m.  Disegno. 
MsiparaH.  i;^  tt'.  Separare. 
Miìrra«Slii«ri.    V.  scAsciAttT,    lo 

•chioppo.  ' 

Wslrtarl.  v.  intr.  Disettare,  \\  A- . 

iórffr« 


Dìsirteddn.  add.  Di  creatura  scriata: 
stentino.  E  di  bestia:  indozzata^ 

Disia,  s.  m.  Desio.  |)  Macchia  s 
vòglia. 

ftiscìaMu.  ape.  Si  dice  della  farina 
non  pigiata  nel  misurarla. 

Dlsorientarlsi.  v,  n,  rifl.  Confon- 
dersi :  perder  la  bùssola, 

Dispannintarì.  v,  a.  Sgranellare. 

DtopeBBiarìsi.  v,  n,  rifl.  Spènder 
molto, 

Dispéosa.  s.  f.  Dispensa,  j]  —  pi 
YllfU:  cantina, 

DisptraBzatu.  V.  spirakzatu. 

Dlsplrata.  s.  f.  Dormitina,  dopo 
desinare  (magaluso -storaci). 

Diapiratn.  add.  Disperato,  |1  Po- 
vero: spiantato, 

Dispisari.  v,  intr.  Spendere,  sdu-' 
pare.  ||  DISPISARISI  d'ITNA  COSA: 
disfarsene,  privarsene,  spropriar- 
sene  (quasi  dispensarsene,  fo- 
gnando la  n). 

Dispositiva,  s,  f.  Il  saper  disporre. 

Dlspoto.  s,  m.  Dèspota,  j|  Per  ar- 
bìtrio, li  y.  DI8B0TU.  Il  ESSIRI  A 
LU  Di^póTU  dì,,',,  èsser  a  pòsta 
d%, ... 

Disprarisi.  v.  n.  rifl.   Disperarsi. 

Disprlzzeri.  s.  m,  Disprezzatore. 

Distapitn.  add.  Sciòcco,  scipito. 

Dissapitara.  V.  griviaNza. 

Dissalari,  v.  a.  Distruggere,  de- 
vastare. 

Dlsterro.  s.  m.  Esilio  [$p.  destierro). 

Distin^ata.  P:  pass.  Distinto. 

Distinta,  add.  Distinto.  ||  Illustre: 
segnalato,  ragguardévole,  ||  Com~ 
pitto,  gentile, 

DistiosioBi.  s,  f.  Distinzione,  }\  Ri* 
guardo, 

Distirrarl.  v.  a.  Esiliare  {Sp.  di^ 
sterrar).  ||  Esterminare, 

Diatrida.  V.  STRiDU. 

DiatraMtai.  s.  ni.  Disturbo.' 

DlstrOdiri/v.  a.  Distrùggere,  \\  Sciu- 

Distrftiri  (    pare, 

Disnaciari.  v,  a.  e  intr.  Disenfiare 


DISpRVIGABI 


—  1^ 


AMxiro 


Disnrricari.  v.  a.  DUttpptUir^^  d}ér 

*  sotterrare. 

Hisorrienti.  add.  DisabbìdientQ. 
mtikCtali.  a^d.  Dìsùtile  [A.  ^.  ital. 
disutule), 

OitUfffllia.  V.  t)ETTAGGHIU. 

Bittèrin.  s,  m.  Motto  arguto:  lai^ 
chezzo  {Lat.  dicterium). 

Dittali,  s.  7R.  Dottore. 

Dinnari.  Y.  duunabi. 

Diano.  V.  DUUMU. 

Divacari.  V.  sdivacari. 

Di  vana.  s.  m.  Sofà,  canape.  U  £ 
qaelio  senza  spalliera  che  si 
pone  attorno  le  pareti  ;  divano» 

Divirtica.  V.  rivettica. 

Divero.  av9.  Davvero. 

Divldoto.  P.  pass.  Diviso. 

Dlviffgbia.  s.  f.  Granata  di  verghe, 
da  vigliare,  onde  porta  nome. 

Dlvi|;gliiaii.  V.  scupaBI-U  Z>tVè//ere. 
divegliere, 

Divinagi^lila.  s,  f.  Indovinello  [A. 
y,  ital.  divinaglia). 

Divirblari.  v.  intr.  Contendere^  al- 
tercare. 

Diviri .  V.  a.  Dovere  (A.  V,  ital. 
dtvere). 

DIvItticari.  V.  riyitticari. 

Divoro.    V.  LIBBBU. 

Divotazzo.    s,   m,    Chiesolàstico.  ]| 

Bacchettone. 
DIvotcddo.  add.  Pio.  \\  E  si  dice  ai 

poverelli. 
Dlvozionato.  add.  Divòio, 
Do.  V.  DON.  Il  cu  LUDO:  a  mòdo. 
Docco.   s.   m.   Specie    di   tessuto 

straniero  dock^  roscendocche. 

DollIddO.   V.  DONLIDDU. 

Domanti.^.,  m.  Diamante. 
Domasco.'  s.  m.  Damasco. 
Domcddaspo  (a).  Quasi  dammi  E 

DUGNU,  gioco  fancinUesco  di  dar 

e  ricevere. 
Domettica.  s.  /!. Sorta  di  carciofo: 

mazzaferratl 
Domina.  V.  ddomira. 
D.9iii^ìii|fri.  V.  a..  Dominare» 


*. . 


Demlala.  Per  eièmpÙK 

Don.  Titolo   et|e   si   prMMUft  al 

nome  de'  civili;  in  italiapa dm 

e  pe^  soli  preti  e  si  premAftla  ti 

cognome. 
DonacA.  5.  m.  Vile^  schifo$»,  Foiae 

d'oscena  origine. 
DonfCliUìca.  s.  m.  B^llimbmlb^^  lep^ 

chino. 
Doncarioni.  «.  m.  Figura  gcoUetoft 

per  far  baloccare  i  oBagaw- 
Donfacili.  s.  m.  Credenzone, 

!!;j""**"       {s.  m.  Zerbinotto,  fiv- 
Doiiiaiuiara  \     ^^.^^  '  ' 

DaBnlnnim  ) 

Donauddo.  s.  m.  Uomo  da  nulia: 
bietolone* 

Donnomlnlco.  V.  binali. 

DonqoAB^aaro.  s.  m.  U  ciaba,  || 
n  quamquam^ 

Doppo,  aw.  Dopo[A.  V^  ital,  d^ppo). 

Doppomaociari.  «.  m.  Dupopramiù. 

Dorazia.  Corrotto  dal  Ùeog;retias 
che  è  modo  di  annonzivrei. 

Dormiri,  v.  intr. Domùre.)^^  a  FGB- 
MICHEDDA:  dormir  la  peUntsuty 
la  prima  dormita  de^  bachi.  [1  — 
A  u  DUI  :  dormir  la  ceng$ÌMa^  U 
~  A  LI  TBi:  dormir  la  tèrsaci 
—  A  MCJNNU:  dormir  la  fròi$ay 
ch'è  la  quarta  ed  oltina.  U  «^ 

cu  LA  MANU  A  LA  MASGXXIDA,-.SÌ» 

curo:  dormir  fra  due  guanpiaii. 

DorsA.  s.  f.  Sorta  di  carrozza  (ia^l. 
dosay). 

Dota.  s.  /!.  Dòse,  \\  FeUno., 

Dòùca.  J^  /.  Veleno. 

Dotto,  s.  m.  Pesce:  scrittore. 

Dova.  s.  f.  Doga. 

Drafllno.  V.  delfìNU. 

Dragoara.  s.  f.  Draga,. 

Dragonara.  s.  f.  Acquazzone  \  it 
più:  sfuriata^  byfèra. 

Drammiseri.  V.  NTBAMi.smtu 

Drappeddo.  V.  cabpixa. 

Dritta,  s.  f.  Dèstra,  diritta,  lì  di- 
ritto delle  cose. 

Dritta,  add.  e  sost.  Diritto j  dritto. 


DRiTItniA 


-  1«5 


DtTNNIUSD 


fi  PASS  ARI  DRITTO  :  tìrar  via.   'Lo 

sUie  éé\  ponte  di  legno. 
irittara.  s.   f.  Piriitura. 
frittata,    add.  Dèstro,  (j   Agévbèé. 

Il  A  LA  D&ITTUSU:   di  Uf^isri, 
Brivaemn.  V.  sdivacari. 
iroma.  s.  m.  Via  princìpaU:  oonmi 

(€r.  Spó/i.oi\  „.    . 

Bniarla.  s,  /.  Drogheria. 
■rabbetta.  V.  dubbrettu. 
fraeri.  s.  m.  Droghière, 
fa*,  add.  Due,  e  i  Toscani  anche 

du\  fiprqt.  art,  /)e/(D'u,  Di  lo). 

I.   V.    DUVA. 

ì.  s.  f.  Dogana. 

^  .  Ss.  m.  Doganiere. 

laMbitiart.  v,    intr.   Leggermente 
zoppicare;   quasi   se  ne  dubiti. 

MbMto.  s.  m.  Dubbio.         < 

BaMla.  s.  f.  Sarchiatura^  scalzatura, 

HfcMarl.  V.   a.  Raddoppiare.  \\  V. 
DUBBULARi  (fV.  doubUr). 

fofblanlarl.  V.  addubbazziari. 

Bafbla.  add.  Doppio   (Fr.  doublé. 
Sp.  doble), 

Babbotti.    s,    m.    Schiòppo  a    due 
ccame, 

Bobbrari.  v.  a^  Levar  la  terra  d'in- 
torno gli  alberi:  scalzare. 

tabbretta.  s.  m.  Veste  :  guarnaccay. 
fatta  di  dobletto. 

babbolarì.  v.  a.  Arar   di    nuo\o: 
riarare.  !f  Zappare-  le  favi  :  sar», 
chiare, 

Babbalont.  s.   m.  Sorta  di   albi- 
cocca grossa. 

Baccarà,  s.  f.  Fico  selvatico:  ca-^ 
prifico.  ^ 

Bac«aviarl.  V.  'ptnaccariari.  |1  Per 
bastonare 

B«eCD.   V,   VARVAJAJ^NI. 

BaceMta.  s.  m.  Specie  d'uva  dolce:. 
doicipiiifpola. 

B«eesaa.    s,  f.   Sedia   a  braccioli 
imbottita:  poltrona. 

Bael.  add.  e  sost.  Dolce,  |1— STU- 
PITO :    doke   smaccato.   H    —  Di 


MUSSO,  docile:   dolce  di  tfà/c..J| 

DUCI  DUCI  :  dolcementti  colle  belle 

belline.  \\  Per  caro^  bellino, 
DacIaÈza.  pegg.  Dolce  nauseante  : 

smaccato. 
lMicieehia|</tm.  Dolce^o,\\  Vezz.  a 
DociddH    \     bambino:  belUnèllo^^ 
Dacìfnola.  s.  f.  Uva   d'acini  yext 

dognolì,  callosi;  è  rara. 
Daeiora.  s,  f.  Dolcezza  (  A.  V.  ital. 

dolciore). 
Dodda.  V.  amuredda. 
Daella.  s.  f.  La  fascia  attorno  un 

arco. 
Daffarcdda.  dim.  Piccola  doffa. 
baffhlari.  v.  intr.  Aver  le  doglie: 

Tticchiare. 
Dnlccra.  s.  f.  Portadolci. 
Balata,  s,  f.  lì  dolere. 
DamaonarL  v.  a.  Domandare,  dU^ 

dere.  ||  Accattare^  pitoccare, 
Danidaaita.  s.  f.  Domanda. 
Bamannapi.  V.  adduuannuni. 
Bamlnrari.  v.  a.  Dominare, 
DiiniìoicarUi.  s,  f.  Domenica.,  quaaù 

dire  domenicadì,  come  laneidì, 

martedì,  ecc.     . 
DumiaicbÌDo.  s,  m.    Genuflctsi^tào,- 
Damaocddu.  dim.  Brevicino  di  Mi-* 

liquie,  ecc.  ••  :. 

Bonàiru.    s.    m.  Passatèmpo  !(Sp*i 

donayrei  motto  piacevole). 
Baaalrasameoti.apc.  Piacevolmtnte. 
Danca.  cong^.  Dunque  {A,  V,  titei» 

dunqua).  .  * 

Dapci.  V.  duci. 
Bannl.    aw.    Donde ,  (A..  F,   ital, 

donne).  .  j  ' 

DaDoiarlti.    v.   n.   rifi,   Perdier  ìà-^ 

tempo:    dondolarsela^   baébrltcTt».' 

Il  Non  cayar  1«  mani  da  li'ulks 

ciondolare  (da  donneare  in  seosftì 

di  spassarsi).  «     t 

Daoaiatari.  verb.  Ciondolont,  Aenri 

tennone. 
BannlscalB.  euid.  AffettatifaM,v 
Baimiani(a£{<^.   Dondolone^  h^r ^ 
Banaiafa\     lone^  ciondolone. 


DUirUDI 


—  w  - 


ERVA 


L  t,  m.  Lunedi, 

Hmm^ilaa.  s,  /!  Doppiezza.  \\  Spes- 
sezza. P  Scioccheiza. 

Wmntm.  s.  f.  Sorta  d'u^a:  durada, 
duracina, 

Bwranedda.  s,  m.  Pagnottina  del 
Talore  di  2  grani  o  4  centesimi. 

V.   DUfiBU. 

■rem.  add.  Di  vacca  che  a  stento 
dà  il  latte. 


I.  add.  Dtiriccio, 
Dormienti.  Y.  ATTun*TH>Dn. 


u  add,  e  sost.  Duro.  \\  Dì  noto: 
sòdo.  Il  TSSTA  DURA:  eapome, 
iIIMb.  dim*  Dwetto, 

Uova.  5.  /*.  Doga,  * 

Bui.  aiM.  DoSci  (Fr.  douxe). 


E 


B*.  Contrazione  di  E  li,  come  gli 
antichi  classici  e'  per  e  /t;  p.  e. 
i  cani  e'  gatti.  ||  Per  a  li  :  E^  mahu 
l'haju. 

Bcceira.  Nota  d^abbreviatnra:  ec- 
cètera, 

Bccl.  Voce  anomatopeica  dello 
sternato. 

ficaia,   y.    ARVANU. 

ÌJ^i'-  /■•  oliera. 

Bfeaios  (ad),  aw.  Alla  carlona. 

tffd.  s,  m.  Èrpice. 

Bcna.    f.   f.    Acqua   (  Portoghese 

e^iia). 
Bfiialagtiarl|  V.    a.    Agguagliare , 
Bfaalarl.       (     ugualare. 
Bla.  Esclamazione.  Su^  via,  eja! 

(Lai,  eja,  Gr.  eia). 
Bla.  pron.  Io  {A,  V.  ital.  ejo). 
Bla.  Interjeiione  :  olà, 

filici,   y.   ILICI. 

BUajyoci  d'esclamazione:  eccolo! 
BU«)     eccola! 
Blntata.  P.  pass.  Eluso. 
Baca.  y.  nfOA. 
Bntranso.  aw.  Sopra, 
BntratoMi.  aecr.  Entrone. 
Bpirisa.  add.  Irresoluto,  in  fra  due 


(E  in  greco  ^piceno  vale  comnn» 

a  due  generi). 
Bpproslt.  yoce  d^encomio:  ecptVai 

Prosit! 
fipoea.  s.  f.  Època.  U  Tempo, 
B^nipacKìaCo.  add.  Fornito, 
Br.  cong.  Ed. 
Era.  y.  ARIA,  aja. 
Biikiriarl.  v,  intr,  Brboreggiare. 

Breia.  y.  JERCin. 

Bri.   y.    AJERI. 

firmitn.  y.  jerbutu. 

Bmò.  yoce  negatiya:  ffnomò, 

Erramltatl.    Esclamazione  :    acd- 

dhite!  oh  il  mal  nato  ! 
firrania.  s.  m.  Errante,  vago.  \\  Ya- 

gabondo:  erràtico,  girellone,  1 
graziato  :  dappòco ,  tristo  (In 
quest^ultimo  senso  potrebbe  tc^ 
nire  dal  Gr.  ipptUfAat  son  tristo. 
Del  resto  chi  è  vagabondo  nar 
turalmente  è  un  poco  di  buono). 
Ersi,  yoce  affermativa:  gnorsi, 
Brva.  s.  f.  Erba,  \\  -^  BIANCA  :  oa- 
napaccia,  erba  delle  sièpi  ^  erba 
bianca.  E  anche:  assenzio.  ||  — 

CAVALERA.  V,   SCABBlUSA.  ||  —  DI 


rABBABU 


—  167  — 


FACCI 


cuRiGGHiU  :  teuerio.  ||  —  di  GAD- 
DiNEDDi:  pih   di   leone.  H  —  Di 

GADDINI.  V.  MOBSIDDIIIA.  ||  — - 
DI  GNAGNARU:  cupidone.  II*»  DI 
LA  madonna:  menta  romana.  || 

^  DI  LA  VlBTd:    SUgo  di  bòSCO, 

la  ferula.  ||  —  di  li  pidocchi. 

V.  CABBABASI.  ||  —  DI  LU    RBU- 

MITD  :  ghbularia,  ||  —  DI  maisa 
o  PULIGABIA  :  conizta,  ||  -—  fobti 
0  di  malu  pibtusu:  maro  vero» 
!i  -r-  Di  PALERMO:  steeade.  ||  — 

DI  PAPPAGADDU.  V.  GILUSIA.  M  — 
MULINABA   O  DI  SITA.  Y.  GACICU. 

Il  —  DI  piBNici  :  dènu  canino.  || 

—  DI  PITITTU  :  finocchio,  ||  —  di 
FERU:  fienaròla.  \\ — Dì  POBCU. 
V.  GULABU.  Il  —  DI  PUBBETTI  O 

DI  QUAGGHi  :  girasole,  \\  "—  di  s. 

FBANCI5CU.  V.  BCGULA.  ||  —  DI 
S.  GIOVANNI.  V.  PIRICO.  |)  —  DI  S. 
MIBCURIU.  V.  CURDUNEDDU.  ||  — 

DI  s.  MABIA:  serpentaria,  W'-^Di 
8EBPI  :  umbilico  di  yènercj  fuco,  \\ 

-  DI  STIDDA :  òcchio  di  bue.  ||  *  DI 
TRONU:  lauro  alessandrino,  \\'^ 
DI    VENTU  :  parietaria.   ()  —    di 

VITBU  :   sòda,  y  —    FILENDI    O   DI 

CANI  :  ulivo  della  Madonna.  \\  - 
GBASS13DDA.   V.  JOSCIAMU.  j|  -  PI- 

PiRiTA  :  crescione.  \\  -  vavusa  : 
branca  ursina.  Il  -  880PU:  san» 


ioreggia.  |)  -  TE,  siciliana  :  bo 
iride.    Il  mal'ebva:  farabutto.  \\ 

DI  ST'EBVA   SI    FA    LA   SCOPA  '.  di 

quella  pasta  si  fanno  gnòcchi. 
Ervanecia.  V.  abvanbtta.  ||  Spu-- 

iaechièra. 
Bfl.  V.  JESI. 

Bftifglata.  P,  pass.  Esatto, 
Essemi.  s.  m.  Esame, 
Està.  s.  f.  Estate. 
Biiafflio.  s.  m.  Cànone,  fitto,  annua 

prestagione.  Anche  nelPangolsno 

staglio. 
BsUvari.  v.  intr,.  Meriggiare,  sta-- 

tare. 
Bstràiri.  v,  a.  Estrarre, 
EacràctasQ.  add.  Che  ha  od  è  pieno 

di  conserva  di  pomidoro. 
Etafcr.  s.  m.  Mobile  di  Insio  :  pai- 

chettièra  (Fr.  étagère). 
BUli.  s,    f.   Età  (e  anche  etade^ 

etate). 
Bticketia.  s.  f,  Eticheua,  \\  Carulli- 

nOf  sui  baraltoh  o  su  checchessia. 
Etrecer.  V.  etager. 
Èttati.  Che  sarebbe  come  dire  gèt" 

tati,  vale  su,  via, 
Ètlicn.  add.  Ètico,  tisico.  \\  Caehèi^ 

tico,  magro  e  pallido. 
Ea.  pron.  io  {A,  V,  ital,  so). 
Eoa  Is,  f.  Acqua,   Cosi    anche    in 
Eva  {     Sardegna. 


'■ecera,  s,  f.  Maschera.  ||  Bacucco, 

Facccri.  V.  JPACCIOLU. 

Faecblna.  s.  f.  Abito:  giubba.  \\  Per 

FRACCHI  V.   (da  FBACCHI). 

Faediinata.  s.  f.  Fatica  da  fac- 
chino: facchinata.  \\  Azione  ìn- 
cì\ile:  villanìa. 


Faechinonl.    accr.    Giubbone,   so^ 
prdbito. 

Facci,    s.    f.    Faccia.  \\  Per    fac-- 
data.  Il  -  DI  LA  SCARPA.  V.  MPIONÀ.. 
Il  -  DI    CORIU:   sfacciato,        — 
GRANNI.   V.  ADDIMANNUNI.      -  AF- 
FACCI  all^abia:   supino.  1|  -  a. 


FACCIALATA 


—  168  - 


rAJARCà 


PBOVA  DI  90M1U,  DI  NEGA  JDEUTi: 
uòmo  senza  faccia,  \\  -  TIPITA,  di 
mal  colore.  ||  ^  di  tripfa,  o  ar- 
BiPizzATAr^^rato.  Il  -  FRUNTi: 
rimpHto^  Il  ^  DI  SULiyDi  {.dllA, 
fresca  e  grossa.  ||  -  Di  tkbnu: 
cuor  contènto.  ||  —  DI  LU  PAM, 
la  superficie  superiore,  jj  —  di 
PiccHiu:  faccia  di  sentènza  contro, 
|l  -  DI  LU  LiBBRU:  il  davanti. 
il  —  DI  liA  TAVCLA:  faSQù,  {\  — 
•DI  vecchia:  «oAùicciola.  ||-  sigca: 

volto    affilato,   ||  AVIRI    QUATTRU 

.  FAcqi  :  èsser  più  doppio  delle  a- 
polle.  Il  DI  facci  e  FACCI:  in 
sul  muso,  a  faccia  a  faccia-  jj 
FABi  FACCI:  far  cera.  \\  kbttiri 

'N  FACCI:  ipoUcare.  ||  NUN  GUAR- 
DAR! ^N  FAiCci»  aenza  rispetto: 
tirar  giù  il  canniccio.  \\  vutabi 
FACCI  :  voltare  le  spalle.  \\  IBI  'N 
FACCI  :  affrontare, o  andar  dauno. 
Il  'n  facci  :  di  faccia,  e  Tale  «ttohe 
appresso  a...  Il  PIOGBIARI  facci  : 
pigliar  figura.  ||  dari  la  facci  a 
lA  LAVINA,  afiaticarsi. 

Faccialata.  s.  f.  Rabbuffò,  canapa. 

FaeeMata.  V.  'nfaccialatu. 

Facciali,  s.  m.  Bcuìucco. 

Facciali,  v.   a.  Faccettare,  affac- 
cettare. 

Faccicata.  V.  facciutCJ. 
"^  FacciCarla.  s.  f.  Simulazione,  \\  Ce- 
rimónta.  \\  Deferènza. 

Faccifìronti  (a),  au».  Rimpètto. 

Facciola,  s.  f.  j Uccello:  vo/to/tito.  || 

Facciola.  s.m.\  La  parete  di  quella 

E  arte  degli  stipiti  ohe  forman  il 
attitojo   del r uscio.   l|  Facciata. 
Facciola,  add.    Falso,  finto. 
Facciprova|  s.  f.   Riprova,    raf- 
Facciprovi  ]       fronto. 
FacciprOvita.  s.m.  Sfacciato  (quasi 

facci  proibita). 
Faccia  (a),  avv.  Rimpètto. 
Facciadda.  dim.  Vistno,  faccino. 
Facdalarla.  j. /*.  Simulazione,  dop- 
piezza. 


Faccioaedda.  éim.  Viso  boflìciotto. 

Facciata,  add.  Paffuto. 

Padana,  s.  f.àk  vacianu  :  fagtoma. 

Il  Sorta  di  pesce:  psrkme.  \\  Di- 
cesi  a  ragazea  avvenente. 
Faciwluiiuii.    s.  m.  Falce  fienaja. 
Fjidnnanarla.  s.  f.   Affannonerìa, 

faccenderta. 
Faclnnwii.  s.  m.  Faccendone.  \\  Fae- 

oendévoU.  ||  V.  marauni. 
FacoltoMi.   add.   Facoltoso.    })    Di 

terreno:  fèrtile,  firuttuoso,  ||  Di 

pianta:  rigogliosa. 
F«da8Slila.  V.  FAm>A. 
Pedalata,  s.  f  Grewtkialata. 
Fadali.  s.  m.  Grembiale^  grembiali 

(da  fauda).  I 

FMata.   V.    caduta,   della   veste 

(quasi   faldata^.  Il  V.  faaalata. 
Faddacca.   s.  f.  Costièra. 
Faddada.  s.  f.  Striscia. 
Paddetta.  V.  fadedda. 
Fadcdda.  s.  f.  Sottana,  ||  Per  dònmai 

e  fig.  uomo  debole.  ||  V.  caduta. 
Fadetta.  V.  sopra. 
Fadiari.  i>.  a.   Separare  con  gra- 
nata la  paglia  del  grano:  vigliare. 
Fadiddiari.  v.  intr.    Far    cose  da 

donne.  Il  Andar  dietro  alle  donne: 

donneare. 
Padisfiiia.  V.  fodiggbia. 
Fadili.   s.    m.    Pannicino.   U  Pèzza 

d^ag  tomento. 
Paflijana.  s.  f.  Baccèllo,  fava  verde. 

Il  Uccello:  mestolone. 
Pafariata.  add.  Che  si  dà  da  fare: 

acciaccinato,  ciaccione. 
Fafeu.  V.  ciAFEU. 
Paflia.  s.  f  Sorta   di  seta.   Voce 

francese. 
Fafà.  s.  m.  Albero:  faggio. 
Fagoana.  V.  jacobbu.  {j  fig.  Baggeo. 
Fagari.  .;.  m.  Favore. 
Faidda.  s.  f.  Favilla. 
Faiddani.  s.  m.  Pollone  delie pìanii/d. 

Il  Cocciuòla.  li  met.  Bel  giovane: 

bèi  cesto. 
Palanca  (dì),  aiw.  A  schiando,  di 


FAJUHA 


-  I«9  - 


^ABA 


tghembiK  \\  iBcidentemenle  {Sp* 

faycmca:  posizione  vacillante  del 

corpo). 
Faina.  V.  eaviola. 
Faiaeunl.  s,  m.  Broncone y  troncone. 
Falaiica(j.  f.  Ponte  postìccio:  jia- 
Ftlanga  \     làncola.  ||  Per  vanga.  || 

FI.  Fessale. 
Ftlaosdksgia.  s.   m.  Ancoraggio. 
Vtàtmgwn.  s.  TU.  Fossato»  . 
Falari.  V.  fadau,  e  simili. 
Falcaaazzn.   s.  jn.  Falco  cop/mne. 
FaloineAfla.  dim .  Fa  leoncèllo .  [\  add, 

di  certa  pera:  pera  giùgnola  o 

zucchenna. 
Falenni.  s.   nu  Falcone,  [i  -  piddi^ 

BISU  O  PIDDICINU.  V.  ALBANEDDU. 

Il  *  DI  SMIDIGGHIU:  smeriglio.  \\ 
'  PALUMMU  :  falco  cuculo.  ||  i»«t. 
Ladro  ardito. 
Falla,  s.  f.  Grembo.  H  V.  falda. 

Faliaccal  ^*  palanca.  ||  Ancoraggio: 

FtUari.  y.  FADALI. 

Fallanti  V.  sotto,  li  'x«rT''ON  fal- 
lanti, li  per  lì,  in  un  istante. 

Fallenti.  addJFallante.  \\  aw.  Subijto. 

Fallenza.  s,  f.  Fallimento. 

Faiietu.  V.  Codetta. 

FaiMmagra.  s,  m.  Carne  in  rin-i 
freddo. 

Fani.  f.  f.  Fame.  \\  FARI  LA  FAMI, 
bramare  avidamente.  £  anche 
indar  carestia. 

Famlari.  V.  caivliari. 

Fàaicia.  s.  f.  Fiòsso,  della  scarpa, 

Faaa.  V.  buda,  y  Fiàccoln,  ||  JIT- 
TARI  'na  faiva  :  dar  una  bottata^ 
una  cenciata.  [|  nesgiei  fani, 
cavare  storielle  (È  Torigine  greca 
di  fanale,  .falò,  faro,  ecc.)- 

FaaaU.  £.  m.  Fanale.  \\  Lampione 
delle  strade,  delle  carrozze,  ecc. 

Faaara.  V.  fana.||  Fiamma. 

FwkL  s.  f.  Falce. 

Fwella.f.  f.  Vanno  lajìo:  flanella. 
Il  Camiciòla  .di*  flanella  (Fr.  fla- 
nelle). 


Faoialicehia.    s.   f.    Bozzolo    non 

compiuto:  faloppa.  » 

FanAiliMiaxzv.  adi*  Fanfarone, 
Fanfanogglil.  V.  fanfugghi. 
Fanlkrata.   V,  luminabia.  ||  M^ 

tanza:  fanfaronata. 
Fanfiirra.  s,  f.  Fanfara. 
Fanlarrlccliia. .  V.  m£U  d^apa. 
Fanfarrifcliiara.  s.   m.    Chi   fa  o 

vende  FiLiiFARfiiGCHi. 
FapCauci.  V.  scanfazzi. 
Faofirllcbi.  s.  m.  Biada:  spèlta. 
Fanfonla.  V.  faNnonia. 
Fanfostliia*  <•  f  Frasca,   paglia, 

carta  che  abbruciata  si  leva  in 

aria  :  fan/aluca,  jj  met.  Cian^: 

fanfaluca, 
Fanfugsliiala.  V.  MUSCAGGHIA. 
Fanfolicclil.  s,  m.  pi.  I  bozzoli  ÌD« 

dozzati  e  malsanioci:  falòppe.  || 

V.  FANFUGGHIA. 

Pausa,  s,  f.  VoMa. 

Fanglilari.  v,  a.  Infangare.  \\  Cam- 
minare pel  iango:  wfanaare.  || 
Fangare;  ma  per  lo  più  è  lo  Bap« 
p^re  profondo  con  zappa  e  aon 
con  vanga. 

Fangi.  V.'  facci. 

FaogoUu.  s.  m.  Fagptto  {A.  F.  ital. 
fangotto).  \\  V.  spiBLCnfGU  (e  quk 
potrebbe  venire  dal  Gr.  f«yw 
mangio).  • 

Fangwai.  s.m.  Il  taglialo  da  uf^a 
de'  maniscalchi. 

Faimbiiia.  s.  f  Fandània. 

Fanb.    s.    m.  Falò,  [\  Fiàccola,   || 

V.   F arata. 
FaDtali.  y.  FADAJU. 
FantAslmà.  s.  f.  Fantasma  (ju,). 
Fantooeliia.  s,  m.  Foìttòcciq, 
Fama.  s.  m.  Fuoco  fatto  per  segno. 

Il  Fanale,  \\  met.  Segno  d'inleUi- 

genza.  V.  fan  a  3°  §. 
Fanuflo.  V.  mazzulina, 
Fanzu.  y.  FASESU.  ||  Per  falso. 
Faottn.  s,  m.  Fagòtto.  . 
Fara,  s,  f.  Aria  calda  <e  selbcante  : 

afa.  Il  Fampa  (dal   Gr,  à^v)  ac' 


FAHAa 


—  170  — 


FASCIDDARU 


cendo,  o  fwói  splendo,  onde  14ta- 
Md^uo  faro,  fonila,  fanale,  ecc.). 

Paraci,  add.  Di  piccolo  mare,  seno, 
golfo. 

FaràcÈcH.  s,  m.  Facchino  di  ton- 
nara. 

Parali.  V.  fadali  e  simili. 

Parata.  V.  farà.  ||  Corrente  d'aria 
calda. 

FarAtien.  s.  m.  La  terza  camera 
delle  tonnare.  ||  Qne^  che  ferisce 
il  tonno  :  ramponière,  \\  V.  fa- 

BACICU. 

Farànta.  s.  m.  Flàuto. 

FaraTecchia.  V.  fravecchia. 

Farbaià.  s»  m.  Falpalà, 

Farcatl.  s,  m.  pi.  Le  falche  delle 
naTi. 

Farcani.  V.  falcuni. 

Farda.  s,  f.  Pezza,  ||  V.  FERSA.  || 
V.  FAUDA.  Il  Brandello,  stram- 
bèllo,  ||-d'apparatu:  drappelloni, 
n  FARDI  FARDI,  tutto  strambelli. 

Fardata.  V.  fabdiddata. 

Fartfiari.  v,  intr,  Neyicar  a  falde  : 
fioccare. 

Fardiatari.  s,  m.  Pertica  da  bac- 
chiare gli  alberi  :  bacchio. 

Fardiddata.  s,  f.  Striscia,  falda, 

Faredda.  V.  fadedda. 

Farfaddiari.  v.  intr,  Sfarillare, 
scintillare. 

Farfagsliiari.  v.  intr.  Scilingnare  : 
farfocchiare. 

Farfailunarla.  s.  f.  Bugia,  fnn^ 
dòma.  Il  Castroneria, 

Farfallimi.  &,  m.  Chi  dice  fandonie: 
sballone,  ||  Bugiardo,  4 

Farfantarla.  s.  f.  Bugìa, 

Farfanti.  s.  m.  Bugiardo,  ||  Tristo  : 
furfante, 

Fariintiarl.  v.  intr.  Cianciare,  bu- 
giare, 

Farfantlsea.  add.  Bugiardo,  rnew 
dace, 

Farfareddo  |^.  m.  Demonio:  far- 

Farfariceiilaj  farèllo,  ||  Ragazzo 
irrequieto:  fiiigolo. 


Farfariddiari.  v,  intr.  Luccicare, 
scintillare. 

Farfara,  add.  Furbo. 

Far^nisi.  s,  f  Filìggine, 

Fari,  s,  m.  Per  modo  di  procedere. 
Cavalca  ha:  piacquegli  il  suo 
fatto. 

Pàrien.  s,  m.  Pòlipo,  rossastro  e  di 
branche  più  lunghe. 

Farinam.  ,;.  m.  Venditore  di  fa- 
rina :  farinajòlo.  \\  Luogo  ove  si 
ripone  la  farina:  farinajo. 

Farinazza.  pegg.  Farinaccio.  ||  Fa- 
rina che  Tola  TÌa  :  spólvero,  fri- 
scèllo. 

Farincina.  V.  FABUifCiNA. 

Farinedda.  Y.  sopra.  ||  Acqoem- 
gioia:  minutina. 

Fariniari.  v.  intr.  Piovigginare, 
spruzzolare, 

Faniari.  V.  frappari. 

Farracaoi.  s,  m.  Marrano. 

Farragna.  V.  furraitta. 

Farm,  s,  m.  Farro.  |i  Grano  in- 
franto per  cibo:  farricèllo. 

Farsitntini.  s.  f.  Falsità, 

Fartarla.  V.  frattarìa. 

FartuDa.  s.  f  Fortuna» 

Fàrncu.  V.  FÀRicu. 

Famncina.  dim,  di  FAtTHA.  Fàt" 
detta.  Il  Gonnellino,  \\  Balza  del 
seggiolo  del  cocchiere.  ||-Ve8ti- 
cìna. 

Parato,  add.  Dì  coYoni  pingui  e 
di  buone  spighe. 

Farzada.  V.  FRAZzata. 

Fascedda.  s.  f.  Fiscèlla, 

Pasccdda.  s,  m.  Amia  delle  api. 

Pascla,  s.  f.  Fascia,  S  -  Di  CODD0: 
golettone,  di  lana  per  l'inTemo. 
li  —  DI  LI  PAROCCHi  :  sguancia. 

Fasciannl.  V.  nfasciatdri.  Quasi 
fasciande. 

Fascrata.  add.  Di  panno  :  vergato,  JH 
sost.  Ornamenti  intorno  a  edi- 
fiziì,  a  lavori  ji  legnajolo,  ece. 

Paieiddara.  s.  m,  Apiajo.  I|  Chi  fa 
le  fiscelle. 


FASCICCABU 


—   171   — 


fausìa 


FaidMarla.  s.  ^Bagattollft:  eitm^ 

eiafiriucola. 
Fascinili,  accr.  Falcione,  »  La  fiM^ia 
piò  grande  da  infasciar  bambini. 

FMClia.  y.  PI8BDDA. 

Fatcìn.  add,  Lindo^  spocchioso  (Fr. 

faseusCy  e  nell'alta  Italia  faseusa 

dicoD  a  ragaiaa  bellocoia,  «gè- 

Tole). 
Fasia.  s.  /*.  Contegno,  sussiego. 
Fasieni.    s,  f.    Piccola  qnantiià  : 

wkcino.  Il  Garbo  {Ingl,  fashion  : 

belle  maniere). 
Fatela,  s,  f.  Fagiòlo  {m,),  \\  Pisèllo. 

Il  —  TURCA:  fagiòlo  dalV òcchio. 

Il  —    PALINA,   rosso.   Il  -  MABMU- 

&INA:  fagiòlo  grigiolato.  i\  Eallo 
popolare,  ove  abbondan  le  note 
foy  sol,  la. 

Fasola.  y.  CAUSOLU.  ||  add.  Pic- 
cinoy  come  quanto  un  fagiolo.  || 
Falso. 

Fassa,  y.  JUDUni. 
,   Fastitfélarì.  v.  a.  Annojare  forte: 
I       fastidiare  y  infastidire.  ||  rifl.  n. 
Incollerirsi. 

Fastiddiiuii.  add.  Fastidioso.  (|  Ma- 
lagévole^ scabro. 

Fatila,  s.  m.  Mèrda. 

Fastnca.  s.  f.  Pistacchio. 

Fastackera.  s.  f.  Pistacchieto. 

Fasalam.  s.  m.  Chi  coce,  vende  o 
mangia  fagioli  :  fagiolajo.  \\  Pic- 
colo quanto  un  fagiolo. 

Fasalaiaa«  s.  in.  Erba:  veda  sei' 
vàtica. 

Falaciarii  v.  a.  Ammaliare,  fatare. 

Faiacimai.  s.  f  Fàtagione. 

FaUacìBa.  y.  farungina. 

Falla,  s.  f  Fatica.  \\  Lavoro. 

Faiiari.  v.  a.  Lavorare. 

Fattetia.  s.  f.  Atto,  aiione,  moyi- 
mento.  ||  Scèna.  ||  Trafileria. 

Faitiari.  v.  a.  Seguir  le  orme:  or- 
meggiarcj  ormare. 

FatOMIitt  iadd.  Fatile,  fatUvole. 

Fattlkfc«ii(  -  DI  CASA,  ravviala^  da 
casa,  dicesi  di  donna. 


Fattiva,  add.  Massajo. 

Fallliia.  add.  Acciabattato ,  abbor» 
racdato.  ||  Sciupone. 

Pallòtiea.  s.  m.  Factotum. 

FattolMda.  dim.  Un  po'  fatto.  || 
Mezzo  ubbriaco:  cotticcio. 

Fattonil.  s*  f  Seta  floscia  inferiore  r 
catorzo. 

Fata.  s.  m.  Fato.  \\  Indovino. 

Fataasa.  y.  SPIRDU. 

Fm.  y.  fagu.  li  y.  VBISCA:  faVo. 

Faacetta.  dim.  Falciuòla.  ||  —  DI 
CHiRUROu:  lancetta. 

Fauci,  s.  f  Falce.  \\  PI.  Fimci. 

Faoelari.  v.  a.  Falciare. 

Fauci vgi^la.  dim.  Falcinolo. 

Paaeisglilani.  s.  m.  Falcetto^  fal^ 
cino. 

Faocltu.  s.  f.  Gamhautte  de' chi- 
rurgi. 

Faaciuml.  s.  f.  Coltèlla,  da  cucina. 

FAiida.  s.  f  Falda.  \\  Tesa  del  cap- 
pello. Il  Lembo,  di  camicia  o  che. 
Il  Grembo. 

Faa4ali.  y.  fadali. 

Faodata.  s.  f.  Quanto  cape  una 
falda,  un  lembo,  ecc.  ||  Coda  a 
spàzzola.  Il  y.  fadalata. 

Faodatn.  add.   Faldato.  ||  Coduto. 

FaadAa.  y.  fadali. 

FaatfeMa.  y.  fadedda. 

Faadìarl.  v.  a.  Cogliere  le  foglie 
delle  falde  di  un  albero:  succi- 
dere. Il  y.  RIFODARI. 

Faadissbla.  y.  fodigghia. 
Faodiii.  y.  FODILI. 
Faadillina.  dim.  Gonnellino. 
Faudincina.  y.  farungina. 
FAala.    s.  f.   Fàvola  {A.   F.  ital. 

fottta). 
Fauita.  s.  f.  Facoltà  (Fognata  la  g 

a  mo'  de'  Toscani  la  e). 
Faara.  y.  fauda,  c!  simili. 
Fnarall.  y.  FADALI. 
Faftrl.  s.  m.  Favore, 
Faariarl.  y.   FAUDIABI".  flV.  RlFO- 

DABI. 

Faaela.  s.  f.  Falsità. 


FAUSI\£I 


—  in  — 


rABRU 


Fansiari.  v,  intr.  Del  bue  che  imi1<^ 
Parare  disvia  :  sviare^  deviare, 

FaushaUni.  V.  FAUSiA. 

F&asa.  s,  e  add.  Falso,  \\  MErSTiRiH 
'WJFÀDSU:  ombrare.. 

Faozia.  V.  fausìa. 

Fapzisffliia.  V.  faucioghia. 

Fauza.  V.  fausu. 

Fava,  s,  f.  Fava.  ||  Bofiatura:  «oc* 
aiuòla,  li  Scròcce,  J|  -  viadi  O 
NUEDDI:  baccèlli,  li  —  UTPIJiA. 
V.   FASCLÀZ^U.    . 

Favajana.  V.  faviana. 

Favalora.  $.,  m.  Scroccone, 

Favanata.  s,  f.   Rabbuffo:  canata. 

Favananu.  V.  VARVACiAz^u. 

Favara. .  s.  f,  Scaturìggine  ^d^acgua^ 
Il  Per  sim,  'wa  favaba  di  focu, 
una  fiammata  {Ar.  favarnetd^u^ 
rire). 

Favaragsiu  \ 

Favata. 5.  f.  Campo  di  fave:  favule^ 
favajo.  Il  Ingrasso  dato  alla  terra 
col  favule:  calorìa,  ||  VivandAidi 
fave  :  favata, 

Favateri.  s,  m.  Chi  .fa  favule  per 
proprio  conio. 

Favazzana.  V.  papuzzana. 

Favella,  dim.  Fava  di  minor  pregio. 
Il  Qualità  inferiore  di  oa«cap.  ^ 

Faviana.  Y.  fava  virdi. 

Faviari.  v.  intr,  Produr  (ave. 

Favialu.  add.  Di  colore  maccbiet- 
tato:  brizzolato, 

FAvnra.  V.  fauda. 

Favazza.  dim,  Favina.  H  Copiu^HaùìiB 
si  ficca  nell'occhio  dì  €«rti  la- 
vori. Il  Madrevite  clie  riceye  Je 
spire  della  vite.  ||  V.  cocciu. 

Fazioni,  s,  f,  SenSmèìla  {Fr,  fadùm), 

FaznliiA.  Y..  fatalità. 

Fazzola.  s.  m,  Velo  (L^orìgine  dev« 
esser  simile  a  quella  dal  auo 
alterato  fazzoletto). 

Faxzaliltala»  s,  f.  Pezzolata, 

Fazzolltlinn.  dim,  Fazzolettino, pez' 
zolina,  il  Y.  pannettu. 


KaiWiliilmi.  Y.   GUARDASFADm. 
Fazziiiiii(^.  f.  Effigie:  fsOUSze  (A. 
WaaMmmi  \     V,  ital,  faxxoné). 

¥tAé9L,    S,    .f.  Fétta,     Il  FABr  FBODI 

FEDDi:  affettare,  efig.cincisekiaK, 

FefO.  Y.  FB17DU. 
FisvttA.  s,  f.  Facoltà. 
Felitfaffoi.  s.  m.  Tormentò. 
Feliazza.  s,  m.  Erba:  angelica  acqua' 

tiea. 
Feaéia.  V.  òtJENaA. 
Femia.  Y.  nfenta.  ||  Finzione, 
Fera.  s.  f.  Fièra.  |{  Dei  fino,  e  altri 

grossi  cetcxei.  \\  fari  'ita  fiera  , 

smargiassare,  lanciar  campanili. 
Ferin.'Y.  sferiu. 
Feria.  Y.  ferra  (più  vicino  al  Lat, 

ferula). 
Ferma,  s,  f.  Orma,  ||  PI,  Lunetta 

delle  scarpe.' 
Fcrma-brido.  s,  m.  Barbazzale  éel 

filetto. 

Fermaeorda.  j.  m.  Pezzo  deirorioJo: 
guardacòrde. 

Ferra,  s,  f.  Pianta  :  ferula,^  Sfèrza, 

FerracavadOi.  Y.  firraru. 

Ferraina.  Y.  forraina. 

Ferraviccìiiara.  s,  m.  Chi  com^^era 
e  rivende  ferro  vecchio:  /crra- 
vecchio. 

Ferra,  s,  m.  Fèrro,  ||  PuugigUam 
delle  api.  H  Paletta  da  serrar  vaci, 
sportelli.  Il  Granchi^^  del  banco 
da  pÌAllatofe.  ||  Stanghetta  (Mia 
toppa.  Il  In  gergo,  silenzio  me^tcìf 
in  bocca!  \\  -*  DI  LA  GUIA:  «fl«ar- 
satojo,  H  *  TORTU  :  fogOa.  J|  -*  W 

TAGGHMAI:  togUuÒlOi  II  «  A 
becchettio,  ||  -  A  castagna: 
dno.  Il  -  DI  FAMItiA  :  fiosiim^ 

-  Di  TAGCU:  biségolo,  W  -  QdATttA- 

Limi:  fuadretto,  ||  •*  di  rarauj: 
braeeiiio,  ||  -^  Di  LU  aaatm: 
alare,  ||  -  di  jgaasari  :  fifUm,  || 

-  D'UfGANNABi:  fuso  da  flètte,  ^ 

-  FILATU  :  fi  di  fèno,  ||  fK»$ns 
Vìi  FER&U:  èsser  a  eopoilo. 


FBRRCniA 


—    ItJ   -- 


FIDA 


Fermina.  V.  purraina.  ||  V.  itisiirA. 

Il  V.    SODATURA. 

Feria,  s.  f,  Claaciina  lista  del  len> 
zaolo,  della  gonnella,  eoe:  l^. 
Il  E  quella  della  Tela:  fèrtà. 

Pesi,  s»  m.  Strumento  da  fendere: 
beccastrino, 

Fètiii.  V.  intr,  Puxzare,  Htare,  e 
meno  neitato  fètere,  l|  Esser  lu- 
rido: leiiare.  ||  fig.  Riboccare^  es- 
servene  a  jota.  ' 

Feto.  s.  m,  Pttxmy  se  più  feiere,  \\ 
jl  Se  da  marcia:  puua.  ||  Se  w 
cosa  riserrata  :  sito,  \\  Se  da  su- 
diciume: Uzzo,  D  Se  di  linno  di 
cose  untuose:  Uppo,\\  -  D'oya: 
nidore.  \\  FiNiRi  afetu,  finir  male. 

Fttola.  s,  f.  Pesce:  rondmmo, 

Feo.  V.  feudu. 

Feadataria.  s,  m.  Signore,  rieeo  di 
tèrre, 

Fèuia.  5.  m.  Vasta  tenuta  di  terre. 
Anticamente /ÌK«b  era  il  dominio 
concesso  al  vassaite. 

Fèntni.  s,  m.  FeUro, 

FèDin,  y.  FEUDU. 
I  Fcna.  s,  f.  Fèecia.  {)  -  Di  LU  VIIVU  : 
'     fondata, 
\  firn,  V;  Ficu. 

I  Fiacca,  s.  f.  Svogliatezza  :  fiàccona, 
i  Fiaccata.  V.  fraccata. 

Flaccusii«  add.  Fiacco:  fiaócone, 

FiaBnriiigii.  s,  m.  Uccello:  fènt" 
eòttero. 

Fianchctto.  s,  m,  Quaderlettino  cu- 
cito nello  sparato  delta  camicia  : 
gheroticino, 

FiaBCMMla.  s,  f.  Fiancata,  \\  Gemiet 
hottata, 

Fitecuta.  V,  FAIDDA. 

fUtà,  add,  D'tU!eòrdo  fRoccella). 

niara.  s.  f.  Albero:  fico,  \\  -  sab- 
VAOGiU:  eafrifUo, 

Fitalali.  f.  mJLe  interiore^  le  frat- 
taglie, |i  V.  ctniATA.  tt  Per  di- 
ipregioj  arnese  cbe  copra  le 
■paltee  il  pettio  di  certi' eeele- 
•itstiei. 


Pieatata.   V.  sptmzrsù. 

Fieatu.  s.  m.  Fégato.  \\  ficatu  fi- 

CATU  UN  GRAim  DI  PURMtTNr  :  ooe 
vai?  son  cipolle!  ||  NiscTRicci  Li 
FiGATi,  stentare:  stiracchiar  le 
milu.  O  esser  pigiato  nel  hi  calca.' 

Il  SlIfTIRfSI  IfESCIRI  ^NA  FINIVA  DI 

FiCATV,  pagare  malgrado  o  non 
potendo  :  sentirsela  '  uscir  dagli 
òcchi, 

Fleaizana.  s,  f.  Fico  sampihro  se 
nero  :  fico  fiore  se  bianco.  ||  ad- 
di vintari  *NA  FICAZZANA!  SpiaC-' 
ciearsi, 

Ficcagfliiari.  v,  a.  Conficcare,  \\  Per 
trafiggere. 

Flccaggliia.  s,  m.  Pugnale, 

FiccareMn.  s.  m.  Ficchino.  \\  MtT- 
TIRLSI  A  FICCAREDDU  :  cucirsi  alle 
costole. 

Fieearohi.  V.  ficcareddu. 

Ficclil-c-virticclil.  A  uomo  TCrsulo: 
bindolone. 

Fieeicliffari.  V.  frigcichiari. 

Fieì-flci.  s.  m.  Uccelletto?  fui. 

Fietii.  s.  m.FuoHe.  fj  Petra  ficili: 
piètra  focaia.  ||  V.  grapUZZI. 

FìeiliffBU.  add.  Di  terreno  abbon- 
dante di  silice:  silìceo,  selcioso. 

Fica.  *.  f.  Fico  (ih.)  {A:  V.  Hai,  la 
fico).  Il  —  d'austu:  irefyiino, 
-  d'invernu  0  RI  FARA:'5am|>tèro  la 
prima  mano,  settembrino  la  se- 
conda mano  (Lai.  àifer,  due  iwlte). 
|{  -  sanfrangisghina:  castagnòlo. 

Il  -  OTTATA  :  dottaÌO,\\  -  D*ADABirU  : 
musa.  Il  V.  SCHIFU:   {(  LlVARflVA 

ficudi  l'arvulu:  levar  un  ragno 
dal  buco.  Il  -  FAKf  FictJ.  V.  CA-* 

TIHAZZU. 

Fieuiimiura.  t.  f.  La  pianta  del 
fico  d'India.  ||  Venditrice  di  fichi 
d'India. 

Flento.  Vi  PiOATd  ' 

Ficiizaa;  dhn.  FiMno. 

Pitfa.  i.  f.  Fida.  Il  9w  puerperi 


FIDO  ASI 


—  174  — 


FILIARt 


Fltfdari.  v.  a»  Tagliar  a  fette:  vif*- 

fetiare.  ||Per  fendere^  tagliare. 
FIddazza.  p*gg>  Fet$accia,  \\  Taglio, 
Fìddèccuia.  s.  f.  Uccello:  fòlaga, 
Fiddiari.  V.  fiddabi. 
Fiddotta.  s,  /*.  Pezzo  di  legno  che 

fa  architrave  :  iVAvèrsa^ 
Fiddulìaii.  v.a.  Tagliuzzare,  \\  Citi- 

cii^iare^  \  \  Sfetteggiare. 
Fiddnzza.  dim.  Fettuccia,  fettolina, 

fettina, 
Fidllini  is,  m,  pi.  Sorta  di  paste:  . 
Fidillini\     capellini. 
Fidizla.  s.  f.  Fede,  fiducia,  fidanza. 

Il  Fedeltà. 
Fiera,  s,  f.  Fiera,  \\  V.  ficaea. 
Fiesl.  V.  FESi. 
Fifgliìalora.  add.  Prolifica^  figlie^ 

reccia. 
Figgliianna.  s,  f  Parto,  figliatura. 
Figgbiareddii.  dim.  FiglioUno. 

?!«!|!~«?  {s.  m.  Figliastro. 
Fif  ghiaseiu  \  ^ 

Figghiola.  ^.  f.  NilhiUy  ragazza,     . 
'    Fìffghioly .  s.  IR.  FigUvòlo.  ||  Barn-  • 
bino,  senza  giadizio.  ||  fari  fig- 
GHiou,  delle   piante:  far  cesto. 

Figghiolani.  s.  f.  Figliolamie  (m.) 
delle  piante.  ||  Polloneto.  \\  Fi- 
gliuolanza. 

Figgliiiilara.  V.  figghialora. 

Figghialarla.  Y.  picciuttaria. 

Fìggliialina.  s.  m.  Figlitiòlo,  ram- 
pollo delle  piante  e  simile. 

Figgiiiozzu.  dim.  FiglioUna,  \\  Vez- 
zeggiativo: ciocino! 

Flgnn.  s,  m.  Figlio,  e  cosi  altre 
.  voci. 

FigOtta.  V.   FiOTTU. 

Figorazioni.  s.  f.  SuppoHzionCy  fan- 
tasia. 

Fìtnra.  V.  FimiA.  ,    . 

F|laca.  s.f.  Yeigache  serve .9l  nian-  . 
tenere  la  i  &asca   della  capan- 
nuccia. 

Filaccina.  s.  f.  J&rba  nociva  alle 
fave  :  barbone  pannocchiuto» ... 

FilfMi.  s^  m<  Bènaolo  deHa  ipatasaa.  i 


Fliàgoto.  j.  m.  Flàuto. 

Filàngali.  y.  SFiLAZZi. 

Filannata.  V.  filaaata. 

FUannera.  $.  f.  Filandaja. 

Filanneri.  V.  incGHiu. 

Filara.  s.  f.  Filare,,  filar ata. 

Filarello.  V.  manganedidu. 

Fiiarera.  V.  filara. 

FHari.  v:  a.  Filare.  intr.  Sma- 
jgrire.  \\  filariccilla  :  dargliela  a 
bere,  ||  filarisilla  :  bàttersela. 

Filarini.  V.  FDDiLiifi. 

FilaaMieclilari.  v.  a.  Procrastinare, 
badare. 

Fìiaieddn.  V.  filatu» 

Filaiibria.  s,  /'..Filastrocca:  tiri- 
tìera. 

Flla^ìirtai.  s.  m.  Filatojo.  |j  Filo  fi- 
lato a  macchina. 

Filato,  s.  e  add.  Filato.  \[  ^erfiaU.  || 
E  per  malinconia,  [i  Varietà  dì 
paste,  FILATU  co  LU  PIRTUSD:  ^pU» 

Und  da  òjsti  o  foratini.  ||  —  sebixa: 
spilloni  sema  buco. 

FUatorario.  f.  m.- Filatejajo, 

Filatoao.  add.  Di  cibo:  flatuiuo.  | 
-  J>'oomo:  fastidioso,  softstic9^ 

Fllàoto.  s,  m.  Flàuto. 

Fllazza.  s.  f.  Crepatura  sottile  :  ài- 
.  crinatura, 

FllazzaCa!  s,f.  CofdsL  di  fili  di  Tee- 
chie  corde.  ||  V.  lazzata. 

FIM.  s.  m.  Ricamo  a  modano  :  wA-^ 
dano. 

Filerà.  $.  f.  Filata,  fiUera. 

Filerì.  s.  m.  Corda  dello  zimbello  : 
filone. 

FìleHo.  s.  m.  Il  culaccio  sotto  la 
groppa:   filetto.  \\  La   polpa  so- 
vrapposta alla  costola  :  lembo.  H 
Linee   di    doratura,  d^adoma^  - 
mento:  filettatura*  \\  V.  firettii. 

Filiana.  V.  TESTAGR08SA  (Porse  da! 
Lat.  lamins-rufiu  si  th  rufu^Uaùm^  . 
-poi  fidania,  fuHana,  ecc.). 

FUiari.  V;  intr.  Il  girar  per  'aria 
■degli  uccelli  rapaci:  far  ruèim. 
Il  Per  sim.  aggirarsi  attono  a 


FlUCCIAai 


-  175 


FIAIOTU 


checchessia:  alim'e,  \\  Codiare 
chicchessia.  ||  Involare. 

Filicciari.  v.  a.  Frecciare, 

nUceMo.  dim.  Filetto, 

Filielceliìa.  5. /*.  PìAniA:  polipòdio, 

Fìliena.  s,  f.  Frescura. 

Fiiinia.  j.  /.  Tela  di  ragno  :  ragna. 
Il  Fantasticàggine,  grullerìa. 

niiniaaa.  V.  'nfilimatu. 

Fiiioona.  s.  m.Le  ore  pomeridiane 
di  state,  (il  di  nona. 

Klistocetaì.  s.  m.  pi.  Lèzii,  sman- 
cerìe. Il  Sotterfugi. 

Filìttnni.  s,  m.  Germoglio. 

mari.  V.  a.  e  intr.  Figliare. 

FlUastrinn.  s.  m.  Pianta  : /Panacèa. 

Filiastra.  s.  m.  Figliastro. 

FiUa.  s.  m.  Figlio. 

Fìiocen.  5.  771.  Filàccica  di  panno 
sdrocito.  Il  fig.  Bagattèlla.  ||  V.PX- 

LOCCU. 

Filosofia,  s.  f.  Trascuratezza,  sprez^ 
zaiura. 

Filbsafa.  s.  m.  Per  trasl.  trascu- 
rato: sgloriato.   \\  Spregiudicato. 

Pila.  s.  m.  Filo.  Il  -  DI  LU  BUSTO. 
V.  OSSU  DI  BALENA.  ||  -  DI  CASA, 

filato  a  mano. Il  aggruppari  fila: 
mangiar  rabbia.  \\  •»  di  fitti: 
aloe-pitto.  Il  DARI.  FiLU:  dare 
spago.  !|  UN  FILU,  un  poco.  ||  pig- 
GHUEi  DI  FILU  :  prender  di  mira. 

Filaa.  s.  f.  Sorta  di  barca  :  filuca. 

Filosella.  s.  f.  Filato  di  seta  strac- 
ciata: filaticcio. 

FilQsu.  add.  Di  pan  che  fila,  guasto. 

FimmiBa.  s,  f.  Fémmina.  ||  Dònna 
di  casa,  di  servizio.  ||  -  DI  ifMENzn: 
fiiitora, de'  monasteri.  ||  -  gbanni. 

V.  FIMMINUNA. 

FìflUBinara.  s.  m,  Donnajòlo, 


I 


I.  dim.  Femminèlla, 
vilif.  Donnuccia,  femminuccia. 
Tuèllo  dell'unghia  del  cavallo. 
Il  ESSiRi  'n a  fimminedda,  effemi- 
nato: domano.  ||*  di.lu  firuni: 
lwèma,\iadd.  Dì  legname  dolc6. 
Fiauninona.  accr.  Donnone,  femmi- 


nona.  ||  Brava,  savia:  donmmo, 
sennino. 

Fioa.  prqf.  Fino. 

Finàila.  V.  limmitu. 

FinaiUri.  v,  intr.  Confittare. 

Finaliziari.  v.  m  Terminare, 

Finalora.  s.  m.  Venditor  di  fieno. 

Finarl.  v.  a.  Finire. 

Finata.  s,  f.  Campo  a  fieno. 

Finciuln.  P,  pass.  Finto. 

Fìniarì.  v.  intr.  Nitrire ^  del  ca- 
vallo. 

'Fìnirall.  s.  m.  Funerale, 

Fiiiistrali.  s.  m.  Davanzale  della 
finestra* 

Flnisimnala.  s.  f.  Ballatojo. 

FÌDistronl.^.  m.  Terrazzino.  \\  Rin- 
ghièra del  terraàino. 

Finnazza.  V.  caiFAZzA.  \\  Spiraglio 
(da  fendere), 

FlDDicca.  aw.  PocìUno. 

FiDoectala.  s.  m.  Finocchio.  U  -  DI 
MUNTA gna:  finocchio  selvàtico. 

Finta,  y.  FINTIZZA. 

Fintiari.  v.  intr.  Zimbellare, 
Flntizza.  s.  f.  Finzione.  \\  V.  FBUN- 

TIZZA.   Il  y.  FERMI. 

Flnttzzn.  add.  Finto,  fittizio, 

Finocchlara.  s.  m.  Chi  vende  fi- 
nocchi. Il  add.  Che  produce  fi- 
nocchi. 

Flnncliiastrv.  s.  m.  Il  gambo  le- 
gnoso del  finocchio. 

Finata.  s.  f.  Fine:  finita. 

Fioccafghia.  s.  m.  Orecchino. 

Fiocca,  s,  m.  Fiòcco.  ||  -  Di  LA 
PRUVIGGHU:/)ÌUi72t»0.  Il  -  DI  LU 
VINTAGGHIU:  cicisbèo, 

Firaotl.  s,  m.  Fieraiuòlo.  \\  mei. 
astuto:  dirittone. 

Firari.  v.  a.  Fidare. 

Flraru.  y.  FIBANTI. 

firbla.   y.  FURCHETTU. 

Fireti  ìs,  m.  Animale  che  dà  la 
Firctta \     caccia  a'  conigli  :  furetto. 
FIriantl.  y.  fibanti. 
FIrlli.  add.  Fedele. 
FlrlotU.   y.  FIRANTI. 


Fmitiii 


—  176  - 


FISTARlZZtr 


Fk4cte.  s.  f.  Fede,  fiducia. 

Firliiza.  V.  FiBRizzu. 

Firmareddi.  s,  f,pL  Frequenti  e 
brevi  fermate. 

Firmari,  v,  a.  Fermare,  \\  Chin- 
dere:  serrare  {Ft.  fermer). 

Firmalara.  s,  f.  Serratura. 

Fimàcoll.  V.  FRiNmjLi. 

Fimicla.  s.  f.  Solledtiidinej  sopr ac- 
capo (Metatesi  di  frinicVa  o  fre- 
nesìa). 

Firniclasn.  add.  Che  ha  soHecìtu- 
dine,  o  che  ne  reca. 

Fìrotn.  V.  FiRANTi. 

Firraccioia.  V.  fibrazzolt?. 

Firrarn.  s,  m.  Ferrajo,  |]  Mam- 
scalco, 

Firrata.  s,  f.  Sferzata, 

Firranola.  s,  m.  Erba:  tassia. 

Firrettn.  s.  m.  Forcina,  che  nsan 
le  donne  pei  capelli. 

Firrl-iirri.  V.  sotto. 

Firrlalora.  s.  m,  Ginoco  de' sal- 
timbanchi :  girello ,  indovinala- 
grillo.  Il  Trastullo  di  carta  :  mu- 
linèllo, frullino.  Il  A  nomo: 
girandolino.  |l  F^Rl  LU  FIRRIA- 
LOR0:  girandolare, 

Flrriari.  v.  a.  e  intr.  Girate,  ^Ro- 
tare.   Il  FIRRURISI  O  JIRISI  FIR- 

RiANNU  CASA  CASA,  perder  il 
tempo  :  girellare.  \\  firriarisilla 
A  'w a  banna  :  bazzicarvi,  o  avvòl- 
gersi per. ...  Il  FiRRiARisi  :  rigi- 
rarsi, brigare,  affaticarti.  JUVìR- 
RIARILA ,  cercare  d' interpretare 
a  rovescio,  o  dar  a  intendere  in 
altro  modo  :  girar  nel  manico  (O 
dal  Lat.  fèrian  Ht  festa  e  perciò 
oziare,  o  dal  Gr.  Tttploì). 

Firrìata.  s.f.  Girata.\\  Gito.  \\  Gher- 
minèlla, rigiro.  \\  kitomèltà. 

Firrialu.  s»  m.  Chiuso. 

Firriatarì.  s.  m.  Giuntatore,  dirit- 
ione. 

Flrrieeddu.  dim.  Fetretto.  \\  Fa- 
lettino. 

Firrltffiarn.  V.  sPAGNUtETTA. 


Firrlgno.  add.  Ferrigno.  |]  Specie 

di  frumento. 
Firrìna.  V.  viRBtNA. 
FirrìDsliIdda.  Y.  '  Fin>INEDl>V. 
Firriolii.    s.   m.   Mantello:  ferra- 

juòlo.  Il  MMENZU  LI  GALAirrOMIlfl 

SPiRÌu  LU  FiRRiOLU,  fra  peirsone 
oneste  è  seguita  una  frode.  U 
Sorta  di  mollusco  marino. 

Firristò  (a),  avv.  Alla  pazzesca. 

Firrln.  s.  m.  Giro,  fl  -  Di  testa: 
capogiro.  ||  met.  Ghiribizzo. 

Firrianeddn.  dim.  Giratina. 

Firrloni.  aecr.  Girone.  |]  dari  XJK 
FiRRmm,  il  girar  deiranimale 
percosso  prima  di  morire  r^irern 
voltolone^ 

Flrrinsa.  V.  sfirriusu. 

FIrrIzza.  s.  m.  Scannèllo  di  ferule. 

Firraffin.  s.  m.  Chiòcciola  della 
vite. 

Firndna.  V.  furranià. 

Firmai,  s.  m.  Frullone  del  pastajo. 

Firrmila.  V.  mali  Miccnfu. 

Flmizza.  dim.  Ferruzzo.  \\  Palettìn»^ 
Il  Contraffbrtino^ 

Firsiari.  v.  a.  Tagliar  a  teli,  a 
strisce. 

Firma,  s.  f.  Ferita  {A.  V.  ital.  feruta), 

Fimtn.  add.  Ferito  {A.  V.  itaL  fe- 
rito). 

Fìseari.  V.  fbiscari. 

Fisclarì.  tr.  intr.  Balbutire.  \\  Strì- 
dere. Il  Fischiare.  ||  Di  cose  sca- 
gliate per  aria  :  rombare,  \\  Fare 
quel  rumore  che  i  razzi  in  arift. 

Pisciata    (  s,  f.  Rombo,  ||  Rumore 

Flseiatlnaf    del  razzo  per  aria. 

Flscina.  s.  f.  Arnese  da  pescare  :  fiò- 
cina, pettinèlla.  ||V.  FRlsciWA. 

Figcltteri.  s.  m.  Fiocinière. 

^Fìseio.  s.  m.  Fischio.  \\  RaizOf  e  il 
fischio  chVfa. 

Fléiari.  v.  a.  Cavar  pietre  col  bec- 
castrino (da  pesi). 

Fistaioini.  j.  m,  Festajuòlo. 

Fistarizza.  s.  m.  Festeggiamento: 
festeggio. 


FismiA 


—  17t  — 


Ftel^lCIA 


.  #.  f,  A^omo  di  otattoiif  <K^ 

pinti.  Il  Ftnume, 
nttlBo.  dim.  Festino.   ||  Pésta   di 

hallo. 
PìiCn-e-rill»Ui.  Modo  099,   Dagli, 

jneehia  e  mena. 
fiiMilisgia.  s.  m.  Fèsta,  allegria. 
Fhiniiu.  s.  fi  Pestmtà,  fìsta. 
nia.  «.  fi  Btèrpera. 
Fìiasgio.  s.  III.  Puerphrio, 
Ktari.tf.  intr.  Fat  l'uovo  (da  feto). 
Fftnti.    add.  Puzzolènte,  fetènte,  || 

Sùdieio, 
migsMii.  s.  m.   Fi^iò  adottivo,  || 

Nipote. 
Pllinla.  s.  f.  Lordura,  bruttura»  fi 

Fetore:  fetènxa,  fetèniia.    ||    Su^ 

àieiume,  ||  Schifezza, 

Fllìri.  V.  FETIBI. 

ncta.  #.  fi  Dolore,  frizzo. 

ntiiari.  V.  intr.  Il  tormentare  cbe 
fa  il  dolore  :  frizzare,  martellare. 

PittaccM..  s.  fi  Nastro,  |l  La  fet- 
tuccia serve  ad  avvolgere,  legare.' 

FUlacelami.  s,  m,  Nastrarne  (m:). 

Phlsecfant.  s.'  m.  Nastrajo, 

ntlsIMda.  dim.  Alquanto  fìtto. 

Fiinni.  s,  fi  Fetore, 
I  ntararla.  s,  fi  Sudicerìa,  leièume, 
I  PHasii.  add.  SUdiào,  K  Lezioso,  fe^ 
toso,  sitoso.  n  Puzzolènte, 

Vfn.  s.  m.  Figlio.  Come  nell'alta 
lUlia. 

naeeaglf.  V.  PimfENTt. 

Fittra.  s,  fi  Figura  (E  anco  iti  To- 
scana fiura), 

VtmuQ.  add.  Feccioso. 

naeea.  s.  fi  Sorta  dì  coccliio.  || 

V.  FACCRUfil. 

VlittMlM.  V.  FACCHIHA. 

Fiacca,  s,  m,  Boccettina  {Pr.  facon), 

Vbeca.  add.  Fiacco.  H  V.  FltACCHr. 

nama.  s,  fi  Cattiva  fama.  ||  Ca- 
lunnia. Il  jiTTABi  FLAMf,  infa- 
mare. 

Rantagiia.  V.  fiianduoltA. 

Vlavettn.  s,  m.  Sorta  d'nccello  di 
passa. 


Pleoiiin.  s,  fi'Hantofe, 
FUnmaiil.    Avni  U  fìimmazzi: 

èsser  comodone  (da  flemma), 
Fiorania.  s.  fi.  Sorta  di  aeta  (J^. 

fiorente), 
Flaacftarl.  v,  intr.  Colare,  finire: 

sc&rrere,  ||  a,  Prodigalimre. 
Pluein.  y.  FBusau. 

Fo«.  V.  FUGA. 

Focurand. #.  m.  DiascoRo.flÈ  an- 
che esclamazione  :  ahimé  !  (Voce 
composta  fisoco  grande,  met,). 

Focali.  V.  PADAtl. 

FMam.  y.  FORIEA. 

Fbddarn.  j.  m.  Cocchòkt, 

Woééì,  add,  e  s.  Fòlle,  \\  Pazzo.  \\ 
mssGiBi  FODM  :  andar  matto^  am^ 
mature. 

FbMdira.  y.  FÒDDAB0. 

Fodetla  )      '^•"••'■^ 

FodifgHiii.  s,  fi.  Gonnèlla. 

Fodilllnn.  $.  m,  Gonnelletto. 

Fodhidnia.  V.  FABtmciifA. 

Foffsliia.  s.  f,  Fòàlia,  H  Erbàggio, 
Il  y.  sPOÓGttiA  (nel  contado  fio- 
rentino fogghia  per  fòglia). 

Fòffvhlall  fNiliiiiii.  avp.j  fhgìia 
a  foglia. 

Foi^ffla.  s.  fi  Uccello:  fblaga. 

Fondao.  V.  FAlrAU. 

Fonti,  s.  m.  Fónte.  ||  Acjuajò.  || 
Sorta  di  rete. 

Fora.  avv.  Fubri,  e  i  Toécani  fibra. 
Il  FORA  FORA:  per  di  fiibri,  fl  m 

FORA  E  FORA  :  fuòr  fuM,  |1  NE- 

sciB^  FOBA,  trabof^care':  dar  fuòri. 
Foratj^arf siila,  o,  n.  rifi.  Fumar- 

scia,  fuggire. 
Foràsia.  Voce  composta,' fèora  sia: 

iòìgà  Dio!  sahntsiaf 
Fbitam.  s,  m.  Fiammifero. 
Foritela,  s.  fi  Fòrbice.  \\  Cavalletto 

di  legname.  ||  y.  TABOffif.  ff  maizA 

poiiFiciA  :  puntone  del  caraHetto. 

Il  Bacherozzolo:  forfecthia,  ||  y. 

stomFizzm.  jl  La  divisione  deHi- 

ratojo  delle  reti  (Anco  iil  italiano 


42 


A.  TsAiNA.  yocabolarieltOy  ecc. 


jffimiA- 


-*»- 


FaMimMiiA 


T*e  esempli^, A^.frrf ce},  li.&wifif 

, .  hu^  1 9  ipmi^^i  m^^  ^m-k  M\^ 

Gor^o  adacqua.  ||  Fóce  cU  ^une. 

far  ,Qimhrifiq>tift\  ,       ... 

Fòrira.  5.  /".  Fò^y^.fopptfnnq,  gf^t 
dera  de**  guanciali^     , 

PAM  ]^okma:  v^^mb^A^  |IPP¥U 

'n  forma,  to^tg.^^e.  .^    ;!.••'  : 

Forti.  8,  e  arfrf,  /^órM-  |J  V^  j;pj^- 

TIRRIA^,  J  i  ;  f  Ol^ri  ;    t-  f^K?  M 

CHI. . .  poi  che. . .    tost^  ipoe^ . . 
Fortirriali.  .f,  ^,  ^rta/di  grA^ft) 

grano  maggiore,  ,.-.•.    * 

Form.  s,m,Sf^ie^(}A.rAtalfirzo), 
Fossa,  s.^fi^m^^.  ^  -  DI  Qi/AawA% 

Fosso,  j. ,  9ii„ .  f-^|^«5D,  Il  Foxmdl^A  f^ 
pjanlar  »ll?^erv  H  Sujc(t  qljfisi.ja 

Fraari.  v.  tntr»  Rumor^gjgjiAi^  ael 
mai:!»  .TOinp  :1^  tfnwc^ta^:  nii6? 
Wafe.  Il  lì  y^fi^fi  doi'  pìe^ci  f 

FrabMà.  *.  f,  !Fa^fla^.!||1(-wfl[g'  ' 

^Wl»W?  fr  A  .M%5<t«- ...  1 
^  .^cj)itj^e;^  .R»aMey«f  fmi^K^ 

sfi'ataxzàre,  .....     ,»  / 

Fracasso.  *v  ^.  y^aca/f^llf  (1  vPitf/- 
/rtto.,.i^(fH«(><de*  mur^Ujjti,.  I 

/.  l^^WW,  i il' .  Mm^f^^t  i-  Àhbtyr- 


ne 

;  i 


Fraccheco.  add.  Mi»»^'  sp^anUtto^ 

fiacc^o. 
Fracclil.  s.  m.  Giubba  lunghi  faida 

{jr^  fvftfì). 

Fracehlarì.  v.  inir.  Sciuparsi,  stru- 
fidar^i.  Il  MfboUrsù  [^  VatìUUre, 
Il  luci.  Eriafo  colla  mente:  or» 
meggiare  (da  FiÙCdV  p«r  fiaocfi^ 

FraccHiopf  V*  l^^CHtflA.. 

Fivifucliim^  In  fWp  F«<W^«a^4 

santagio» 
Frai^oatm*  «u.  ffh  '  Giìfkbqncifi^  {^P^ 

frakcoat) 
^r#c^.  4i|/<^.  fi^i^o,  U  ^a|frp»jJ4, 

y.  FBApcm, 
Fraci.  #.  f».  JForje  (Corrmjone  di 

facili).  .a  - 

FraciUatn.  f^.  Coimpqìo,   <|9ttBÌ 
.^r^gisUi^Lo^  rifinita, 

l^f^  JV.  FRABICHT.' 

Fruenti. ^^  m»  ScogUo  a  Aat  d'acqua: 
'  rompetUfi^  frangente, 

spiali  i)i  ;  fiuggglùii^tflrUfmifiifm 
dal  FRAARI,  §  $}.  K  |>^.  Co^  jiiU; 
.  ciarpum^P       .>         

Fra««ri.  y.  FR.^i,.r.  T(fppfiftar€> 

Fragaa..4^  /.  F^g^Ui 

IPi^amil,  V^  FJUAMA.      ^    , . 

Franianti.  add,  Sphndètùe^  |l 'Ve- 
stilo benp^^^p^upsox  J^ai^gvifite 
{Qw^  .fiamtnanM^  .. 

FramboA.  j. /.  Lampo^^Frfjrm'^ 
boise,  E  in.  f iffioiH^^/r^fip^^ 

'    il  Disutile:  ctarpiìtrj^,  , 

Fruf^fp.  y.  (j^EiAiiFAr 

iri;i|ocèKìs^»a  ((9f).  ^w,  Ju/fi^ 
Fr«neav||(^l0Mi,  ,.ff«   |p.    O^pv^iìr 

,fPind^f^na.  .^-  ,  , 

Francia,  j.  f.  Frangia,  ìj  Faw, 
Francisar  .s,  f^  liète/  ripanp^ja  ff 

\pM»<,  '         " 

Francisarla.  5.  /*.  Spatconatal 


FRANGIWTTA  _    1*70  — 

Pniiciaettii.  ««  f.  ifaffittto,  specie 

dì  cerniera. 
Francisì.  add,  SpianUUo, 
Frtneisìttu.  s.  m,  Zerlnm,  miUr- 

dine.  Il  l]cceì\o:  cavaHèr  d'Italia. 
Franca,  add.  Franco.  \\  GratM:  a 

ufo.    I;  PABISIIXA  FRiNOA;  Offir/tf 

a  oliò»  mercato,  riescòrti»  al  pU" 
Uto.  £  scassarsela:  sb^feeimìtela^ 

Il  TfE&CIRI    FRANCUi  pUWTt  per 

bardòtto* 
I   Pran^ina.  s,  f.  Tela  d'Olanda  ;  olan- 

FntndO«shtiila.  V.  kiiittcla. 
;    Frandaf  Jia.  s.  f.  Sehe^ia,.  \  RLta- 
0/Ì9,  |{  pi.  Frantumi, 
Frangafsliyi.  a,  f.  Ppittria,. 

FniQlia9^|llla.V.  FRAlfD^OHIULA. 

FrsBUifviiiari.  v.  inir»  Nevicar  a 
fiocchi  radL 
I    Franinslia.  V.  FRA?(BpGLU, 
Frappnliauri.  v.  a.  Frajypart, 
FrappalìDn,  s.  m.  Frappaian. 
I    FrAriciii.  add.  Fràdicifi.   Se  più: 
,      putrefatto»    Il  Tarlate.    \\  FAAiSf 
FRARiciu,  fig,  irarsi,  radersi.  |: 

SAPIRI  ''NA  COSA  FRÀBICIA:  Jfftp^^a 

a  menadito^ 
Frarlciami.  s*  i».  Fracidvme* 
Prasa.  *.  f.  Fraip.-  V.  ifiP^BOG* 

GHIA. 

Frasca.  .#.  /*.  Frasca.  '  'JH  fbajSCA, 
di  vite,noD  peUta.  Di  lavoro,  ab» 
bozzatp.  Di  libpo^  non  cacilo.  Di 
manna,  inferiore.  Di  ricami,  ecc. 
a  fiorami. 

PrascaoiaUi.  V.  nfra3Camatu, 

Vrascfunia.  «./..Siìecie  di  farinata. 
Il  Pappolata.  {|  V.  g]u«cu5U. 

Fraschlari.  V.  ù»fr.  Raccoglier  fra- 
sche, legne,  per  i'ar  fiu>c&:  ra* 
miociare,  ,}  J^lompreggiai:  U  Ira-^ 
sche:  frasckfigifHrrc.  \\  Patam  le 
viti  d^un  anno. 

Praschiratliia.  s.  f.  Frascheggìo.  \ 
Potatura  atte  viti  d'an  Anno. 

Prasehitlimi.  f ,  m*  JtagazguèJp,  ro^ 


FmlVLA 


Praseìa.  e,  f.  Ctppo,  tòppo  ài  legno. 

Il  Arcotrave,   qui   corruzioBe  di 

fascia. 
Frasciamassbia.   V.    FRAS5AMAG- 

GHIA. 

Frasciii.  V.  RosuLA. 
PrasMoata.  s.  f.  Frassineto. 
Fras«iaii.  s.  m.    Albero  :  fràssitto. 
Il  Fondo  della  macina.  )|  V.  cu- 

CÒDDIA. 
FratClU.   V.   PAGGHIUNI. 

Frasconi.  V.  fratta. 

Frascoddi  (s.  f.  pi.  fuscelli^  brù- 

Frascagfgtai'i     scoli. 

Frasciiliari.  v.  a,  L^incominciar  a 
impastare.  Mestare.  \\  Imbro- 
gliare. 

Frassamaffsliia.  \f. /*.  Ciarmaglia: 
razzamaglia, 

Frataccbiuni.  dispr.  dì  frate. 

Fralanlimenti.  ave.  Frattanto. 

Fralastra.  $,m.  Fratellastro.  Fra- 
tèllo di  padre^  -  fratello  di  madre. 

Frateddn.  s.  m.  Cugino, 

Fratclln.  s.  m.  Torzone ^  convèrso. 
Il  Conftate.  ||  scRiviRicci  fra- 
tello carissimo:  tirargli  un  zèro, 

Fralcmpu.  avv.  Frattanto. 

Fraterna,  s.  f.  Esortazione  ami- 
chevole. 

Frati,  s.  m.  Fratèllo.  \  DI  frati  e 
frati:  amorevolmente,  da  fra- 
tello). 

Fratiscu.  add.  Fratellèvole 
Fratta.  &.  f.  Macchia  di  pruni: 
fratta.  \  Frasca,  jj  Sorta  d'erba 
simile  alia  buda. 
Frattarla-  s.  f.  Fretta  {A.  V.  itaU 
fraJtterid).  ||  Prèssa,  calca.  Bor- 
boglio.     Schiamazzo. 

Frattariddusu  1     jj    rr   ^.  i 
Fraturiata      \^-  ^"tole^o. 

Fratliatina.  s^f.  J^umoce:  fruite, 
frascheggìo. 

Fratnzzw*  dim.  FratelU»o. 
FrAala.  s.  f  Fràgofla  (Anohe  i  To- 
scana fraold).  Il  E  ^^fawia» 


mm^ 


liorgo  d^acqua.  ||  Foce  cu  ^ume. 
far .Q^mhnowP^  ..,     ,  .. 

Forira.  s.  f,  FQ^^.^«ifp<fnn4i,  Mfh 
dera  de^  guanciali^  .  , 

.  f^QBMit;   fw?« ./jjfi.w/^^a,. .v^?:«).  Il 

'n  fobma^  to^^\^jie.  ./^  .r  ...  : 
Fortt.  s,  e  a</<i,  #òr/4.  |^  ^^  .?:P»-: 

j    t^TB^  fi  pajni!^  a  aoflTJii^,^q,,J 

CHì. . .  poi  che. . .  tost^  ipofir . . 
Fortìrriali.  /,  ^,,  j^prta^-di.  gfi^jjiiri 

grano  maggiore,  ,,•«.    * 

Forza.  s,m,Sf^}S&f}A':f^'At(itfQrz^, 
Fossa.  «./;ì^^.  U^  -  pi,fjJ7Aa»A-^ 

Fossa.  *. ,  9Ji^ .  ^-^1^^  \\  Foi:ìiiHl^  ^ 

Fraari.  v.  mfr.  Rumorej||;g|^f^  ael 

bolare,  \yi\  y^pÀi»  doi  .pje/^fù  ^ 

lÉ'rabbSlà.  j.  /*.  'Fal^i^..lll%^»jigììè 

sfratazzare,  ,,      ,,.    .,^  ^^ 

Fracasso,  a^.  .^faca^^  .(1  rtal- 

..V  -\ ^j;,  v  yw,-vi»ijf\e^^  <W^;  j 

j^r^cf^,  ,^^/^jCar^ccioj4\  iegi^àte 


4$ 


FR»|fr3MMllA 


Fracelieca.  add,  ,^^^^9^:  sprnnMo, 
Fracchi,  s,'  m.  Giubba  Uinga^  faida 

■{Fr^  frm)'.  •■-... 

Fraccbrarì.  v,  intr.  Sciuparsi,  siru- 
marfh  \\  JM^ol^rsi.  ^^fiéM^t, 
Il  7««^..  Erxaxa  cpl|a  «iei|te»:-i0r« 
meggiare  (da  .^JUCCir-  por  fiao^ 

Fracchinaf  V»  l^cqj^A.. 

Fr^c^c^mp^^li^  ^'.mw    Conwwfaflfi 

santa  gio, 
^rmacBiU^  «;.  j^  ^  Gi^kbifncii^  iÌ9^ 

frakcoai) 
fr#f^..«f/<i|.  Pw^ìfV-  li  ilfairi^U^ 
:  y.  FRApc^^r         -  .         . 

Fraci.  «.  m.  ^or^^  (Cefrufiiffne  di 

facili).  .(,  ' 

FraciUatn. .  f^.  pQmvaalo,  %m 

F|pf|d|ic^a(  ,      ^^     •.«.-.  HI  •'. 

Fpuenli.^^in^SpogUQ  a  Aq|c  d'acqiia: 
"  rompknU^  frana\nU.    ....  .    . 

FragascUia. -f»  /T  jMi^cifgjJLi«i  4iiF«* 

spif^iqi  i  rugi9&^i)fft^kmijm99 

dal  FKAARi,  §  3i). K  />/•  Co|p  jjiji.: 
.  ciarpiinif^     .  >         ....... 

Fragarl.  Y-  .F«A4JM,.|:  T«^ii6$K«% 
Fraffoa.^^t  /*  P^^^^ 

Franianti.  add,  Sphndènte^  Uir^' 
stilo  benyo^^f^npso^  ^tfoiS^in*^ 
{Q«afti,./?fliwwfl»/^>; 

Frambna.  j. /.  Lantfa^rij^^^Ft^fntm- 
bolse.  E  in  Fi<smo%^r|m^ 

ITruinlllp.  a4#.  j%rppii<Mo^:  r^fii^ 

'    ti  I)Ì8ulile:  ctm^'^1^    , 

Framinla./i^f  J^9lff>  vtVo,  di.||jHBt|n» 

F^ncay^ini^^t  ..'»  ¥•   Caml»i«c 

,4:inif^pia.  ;..,..        , 
Francia.  ^.  /.  Frangia,  Il  Fo^. 
Francisa,  .^,  /l  A)kie/  riijiui^ji  ff 

mie, 

Francisarla.  5.  f.  ^poccoitaAfil 


FRASCUfSirTk 


-    tW  — 


nlCLA 


FriBci^eltii.  $^  /l  Mof^tto,  ^pocie 
di  cerniera. 

Francìsi.  add.  Spiantala, 

Franeìsiiitt.  s.  m,  Zerbim*  milsf' 
dine.  Il  Uccello  icat^alftèr  d^ Italia. 

Franca,  add.  Franco.  j|  GeatM:  a 
ufo.  I;  FABI&UXA  FRiffOA;  a4>«}r/a 
a  òuòff  mercato^  ritiscini^  W  /w* 
{tto.  £  scansarsela:  sb^f^0r$eUi^ 

LNE&ciRi   FRAi^cu;  péusofe  per 
rdòUo, 
fnnéìum.  s.  f.  Tela  d'Olanda  t  olan- 

delta. 
FrpodOssUtala.  V,  RRiTTCm. 
Frandaglìa.  j.  /*.  Scheggia».  \  JUta- 

qÌìq.  Il  /i/.  Frantumi. 
Franfaffijiiii.  4.  /*.  Ppiuria.. 
FnQn«9g|i|iiU.y .  fbanpò^^ohiula. 
Frantafvliiarì.  v,  in$r^  Nevicar  a 

fiocchi  radi. 
Frantuslia.  V.  FRANDpGUÌ. 
Fraj^mìari.  v.  a.  Frappare» 
Frappolina^  s,  m,  FrapgMtoPe. 
Fràrlcia.  add.  Fràdidp,   Se  più: 
I      putrefatto.    Il  Tarlato.    \\  Fidisi 

FRABiciu,  fig,  irarsi,  rodersi.  |, 

SAPIRI  'IVA  COSA  FRÀRICIA:  Si^p^'H 

a  menaditOé 
Frarldaini.  «.  yn.  Fracidwne* 
1  Frasa.  s,  f.  Fr€ii§*  > .  V.  ì^^boC" 

■        CRIA. 

Fraaca.  #.  /*.  Frasca.  '  'JH  frasSCA, 
di  vite,  non  potata.  Di  lavoro,  ab» 
ItozzatQ.  JDi  libro»  non  cucito.  Di 
manna,  inferiore.  Di  ricami,  ecc. 
a  fiorami. 

Fraieamatii.  V.  nfra$camatu, 

graacjunl».  s^f.  &;>eeie  di  farinata. 
Il  Pappolata.  [\  V.  quscu^u. 

Fratcblari.  v.  ifitr,  Baocogtier  fra- 
sche, legne,  per  far,  fuoco;  ra* 
micciare,  ,i  ^ompreggiac  U  fra*- 
schc:  fraschfigjSfi^rc.  \\  Patfire  le 
viti  d^un  anno. 

Fraschratina.  s.  f.  Frascheggìo.  \ 
Potatura  aite  viti  d'.un  Anno. 

FrascliìUimì.  f ,  me  KagazguUfi,  r^)'- 
gdntklh. 


Prascia.  #.  /*.  Ceppo,  tòppo  di  legno. 

Il  Arcotra^Ct   qui   corruzione  di 

feutda. 
Fratcìamagffbia.   V.    frassamag- 

GHIA. 

Frasciii.  V.  RosuLA. 
F^raseìnaCa.  s.  f.  Frassineto. 
Fratelaa.  s.  m.    Albero  :  fràssino. 
Il  F^^fidiP  della  macina.  ||  V.  cu- 

CÙDDIA. 

Fratefa.  V.  pagghiuni. 

Prasceni.  V.  fratta. 

Frascoddi  (s.  f.  pi.  Fuscèlli,  brìi- 

Frasens^ìi     scoli. 

Frascnllari.  v.  a.  L'incominciar  a 
impastare.  Mestare.  \\  Imbro- 
gliare. 

Frassam.assllia.  \f.  jT.  Ciurmaglia: 
razzoinaglia, 

Frataccbìuni.  dispr.  di  frate. 

Fraianiimcoti.  ik^c.  Frattanto. 

Fralastra.  $.  m.  Fratellastro.  Fra- 
tèllo (fi  padrey  -  fi'atUlo  di  madre. 

Fratedda.  s.  m.  Cugino, 

Fratelli!,  s.  m.  Torzone^  converso. 
Il  Confrate.  ||  scRivmicci  fra- 
tello GABISSIMU:  tirargli  un  zero, 

Fratcmpu.  avv.  Frattanto. 

Fraterna,  s.  f.  Esortazione  ami- 
chevole. 

Frati,  s.  m.  Fratèllo,  j  di  frati  e 
FRATI:  amorevolmente,  da  fra- 
tello). 

Pratiseu.  add.  Fratelli' vole 
Fratta,  s.  f.  Macchia  di  pruni: 
fratta.  \  Frasca,  jj  Sorta  d'erba 
simile  alia  buda. 
Frattarla.  s.  f  Fretta  {A.  V.  ital. 
fratterìa).  \\  Prèssa,  calca.  Bor- 
boglio.     Schiamazzo. 

Frattariddusu  {  ^^   p^Motono 
Frattariusa .     \  *^*  '^*^««<»«^<^- 

Fratiiatina.  s,f.  I^nmose:  frusto, 
frascheggìo. 

Fratazn».  dim.  FratelUno. 
PrAnl».  s,  f.  Fragola  (Anohe  i  To- 
scana fraoln).  Il  £  pex/ovo^. 


FfiAlJLIATA 


—   180  — 


nKIS&Rl 


Fnmliaui.  s.  f*  Corpacciata  di  fra- 
gole. 

FrAulu.  add.  Fràgile,  \\  Tarlato, 
intignato. 

Fraalani.  V.  MHRIACULA. 

Fraveecliia.  s.f.  Legume:  veccia. 

Frazzata.  s,  f.  Copèrta  di  pauiDO* 
lano,  schiainna  {Sp.  firazadd). 

Frazzo.  V.  vrazzu  e  simili. 

Fretta.  V.  firettu. 

Frevastì.  s,  f.  Fìhhre  gàstrica, 

Frevi.  s.  f.  Fèbbre  {A.  V.  ital.  freve, 
e  i  Toscani  anche  frebe).  ||  met. 
Frégola^  uzzolo,  []  —  diaria:  U 
fèbbri.  Il  —  manciuna:  febbre 
mangerina. 

Frica.  s.f  Voglia  intentai:  frégola. 
Il  Fretta.  \\  frica  frica:  chioc- 
chiolio  degli  uccelli.  E  anche: 
ridire. 

Fricari.  v.  fl#  Fregare.  E  men  co- 
mune fricare.  ||  Royinare.  j]  Aù- 
coccarla  a  uno ,  fregarla  a  uno. 
Il  FRiCARisiNNi:  infischiarsene. 

Fricasè.  s.  m.  Specie  di  manica- 
retto: cibreo  [Fr.  fricassèe). 

Frìccia.  V.  friscina. 

Friccìcari.  v,  intr.  Stimolare^  ec- 
citare. Il  Galere:  prèmere.  j|  », 
rifl.  Star  in  sulle  spine,  non  aver 
posa,  dimenarsi  (Friccicarsi  ìu 
Toscana  vale  fregarsi,  star  at- 
torno ad  uno). 

Fricciclilarìsi.  v.n,  rifl.  Muoversi  in 
qua  e  in  là  gingillando:  cion- 
dolare,  dondolarsi.  \\  V.  FRicci- 

CARISI. 

Fricblari.  V.  STRICARI. 

Fricirari.  v.  a.  Fregiare,  V.  SFRi- 

CIARI. 

Fricina.  V.  fiscina. 

Fricin.  s,nt.  Fregio. 

Fricinni.  V.  fruciuni. 

Wieani.  V.  stricuni. 

Frìcaniari.  V.  STRIGARI. 

Frìtfdo.  add,  e  sost.  Freddo,  {f  ES^ 
SIRI  IN  FRIDCU:  èssere  corrucciato, 
tener  broncio^  èsser  male  di  al' 


emno,  ||  pioghiarisi  di  fribdu: 

infreddolirsi, 
Friddaliddo.  dim.  Freddino. 
FriddnliiHi.  add,  Freddoso,  freddo^ 

loso,  [,  Di  cosa:  frìgido,  freddo. 
Frienza.  Y.  SFRinzÌA. 
Frigginleiitl.  V.  friddusu. 
FrigsinlitA.  s.  f.  Frigidità. 
Frigagigrliiii.  s.  m.  Freddo  rigoroso. 

FrìgUfKllilftBa.   V.  FRIDDUSU. 

Friffoliarì.  v.  intr.  Friziare  come 
fa  il  sale,  l'aceto  su  piaga. 

Frisala.  V.  FRIULU. 

Frliri.  v.  a,  e  intr.  Frìggere.  ||  Far 
il  rumore  della  frittura:  ^frig- 
gelare.  ||  Aver  voglia:  aver  fré- 
gola. Il  — VL  MATfU  :  brillare,  piz- 
zicar le  mani.  \\  -— •  Li  pedi,  per 
ballare:  pruder  ipihU,  o  frizzare, 
per  troppo  cammino.  ||  Di  piaghe: 
fHziare.  martellare. 

Friitina.  t.  f.  Friggimento,  frittura. 
Il  Strepito  nel  friggere:  friggìo. 
Il  Ciò  che  si  paga  al  friggitore. 

Frìfo.  V.  PUDIA  (  Forse  corrotto 
di  fregio). 

FHfata.  y.  FRIITINA. 

Frìjata.  P.  pass.  Fritto. 

Frlngala.  Y.  FRtNNULA. 

Frìniera.  V.  firnicìa.  ||  Frenesìa. 

Frlnnala.  s.  f.  Pezzo  di  vestimenta 
stracciata  :  sbrèndolo^  sh'ambèllo. 

Frìonolìari.  v.  intr.  Dì  vestito  lo- 
goro che  caschi  a  pezzi:  sbren- 
dolare. 

Frinza.  s.  f.  Frangia,  |J  Parte  della 
tela  lasciata  senza  riempire;  Cer- 
ro, fi  —  DI  NESFULA:  smerUni.  B 
anche  un  nonnulla.  ||  F&INZI 
FRiNzi:  tutta  sbrèndoli. 

Frinzara.  s.  m.  Frangialo. 

Frinzìari.  v.  a.  Frangiare.  ||  Ta- 
gliuzzare: cincischiare. 

Frinzìttina.  dim.  Frangetta.  ||  Tri- 
netkt. 

Frinkittinàra.  s.f.  Trinajà. 

FrinzOfU.   V.  SFRINZUSU. 

Frisari.  v.  a.    Acconciare  il  capo 


FIIISATUBA 


—  tSi  — 


FBOficnr 


{Ffé  firùer).  \\  —  LU  CUDINU,  feo- 
.  dare  uno  bel  bello. 
Frìsatara.  j.  f.  Accùnciatura,  rie- 

ciaja.  Il  Lisciatura. 
Frisealecia.  s.  m.  Zùfolo.  \\  Fischio. 

Il  Di  gamba  affusolata, 
Friscalittara.  s.  m.  Chi  fa  o  yende 

zufoli . 
Friscalora.  V.  FBlsCAtETTU. 
FrìsamiMMi.  s.  f.  Fresco  del  mai- 

tino  :  frescardito  ,  brezia  ,  ttàia, 

li    PIGGHIARI  ^VA    fiUSCANZAMA: 

figliar  una  freddieajut  unHmbec- 

caia. 
FriseanzaiuiU.  <f.  /*.  Lo  stesso  di 

sopra,  ma  più  lunga. 
Frlgcarì.  v.  a.  FischiarCy  zufolare. 

Il  Cigolare, 
Friselieri.  ^.  m.  Ckigliardo,  fresco, 
PriseUfftrl.    V.    FtiiSGULiABi.   Il  V. 

ffilSCARI. 
FrìsChiUa.  V.  FRISGALETTU. 

Frisdiiani.  V.  gebbia. 

Frttriari.  v.  inlr.  Il  cigolare  della 

polvere  bagnata  o  simile:  frig-* 

gere, 
Prisciiui.  s,  f  Còrba*  ||  V.  fiscuta. 

li  SIMINABI  A  FRiSClNA,  lungO  il 

solco. 
Friseittla.  V.  Baucioi^A. 
Prisco,  s.  m,  e  add.  Fresco.  \ì  Ft- 
.  scino.  Il StbUoJÌHichiamOé  \\  Striscio 

che  fa  il  verdone  cantando.  ||  COG- 

GHIRI  FRISCU:  isifreddaréi*.\]  FARI 

FRiscu,  far  vento.  ||vsriTO  fbi- 
scu»  mei,  boona  fortuna;  vènia 
in  poppa,  \\hi  FRISCHI •  U pacche. 
Il  TENiRi  'if  FRISCU,  dare  spe- 
ranza. 

Frlseoliari.  v,  a^  Far- vento  :  Jtvii- 
telare.  \\  -—AL'  OBiCCBi  ;  fi- 
schiare negli  orecchi.  ||  inir,  Brez- 
zeggiare. 

Frisealidda.  dim.  Freschino.  Frt- 
scòcdo. 

FrìfCHiiii.  s.  f.  Latticini  freschi. 

Priscnra.  s.  f.  Frescura.  ||  Spen- 
iieratezza. 


'Friseddi.  s.  m.  pi.  Erba  :  smUace, 
Friseddo.  s.  m.  Spazio  di  una  cosa 

di  rincalzo  a  un** altra. 
Frisettou  s.  m.  Sorta  di  seta  scelta. 
Frisilla.  s.  m.  Orlo  delle  scarpe. 

I  PI,  Busse  :  pacche^ 
Frisìngn.  add.  Gracile:  smingher- 
lina* Il  Ne)  f.  si  dice  alla  troja 

di  primo  parto. 
Frisoni,  add.   Di   certa   specie  di 

cavallo:  frigione, 
FHtl«dda.  j.  f  Frittata  di  baccelli, 

carciofi  con  lardo. 
Frittillona.  s.  f,  pL  Busse. 
Frittola,  s,  f.  Gceiolo.  \\  sicga  frit- 

TULA:  avaro, 
Frìttnliari.  v,a.  Acciabattare,  abm 

borracciare. 
FriUorari.  v.a.  Friggere, 
Friuilizni.  s,  m.  Terreno  ingom- 
bro di  rovi,  pruni,  macchie. 
Frlnlo.  add*  Frìvolo. 
Frivaroto.  add.  Di  febbrajo:   feb- 

braino. 
Frivarn.  s.  m.  Febbi'ajo, 
Frlvicciola.  dim.  Febbreiia, 
Friviff^ionL  s.  m.  Febbre  acuta 

e  breve, 
Frivagghio.^. fi».  Accesso  di  febbre. 
Frivnggliiosa.  add.  Febbricoso. 
Frivulìté.  s,  m.  Sorta  di  lavoro  di 

ricamo:  chiacchierino  (Fr.  frivo- 

litée). 
Frivori.  s.  m.  Fervore. 
Frivozza.  dòn.  Febbreiia. 
Frizziari.  v.  tnir.  Sentir  ribrezzo: 
.  ribì-ezzare.  j|  Friziare,   \ì  Suono 

che  dà  la  corda  di  musica  ossi- 
genata. 
Friziicari.  V.  friggigari. 

FrìXZOSIt.   V.  SFRWZUSU. 

Fraeia.  s.f  Frittala. 
Frocin.  add.  Baccellone^  moccicone. 
Frollatori.  s,m.  Frùllòw. 
Frolla,  s.  m.   FrulHno..\\  Y.  mu«- 

LimGGHiu, 
Fraseio.   add.   Flòscio,  ||   V.  fri» 

SBTTU. 


FIUALCKRC 


—  I8i  - 


FUdHì  Antri 


V.  FftUGAKEDDU. 


FriMlora 

Froareddn 

Frncchiaal.  V.  FURCiroifi. 

Froeeri.  s.  m.  Buon  a  nalla  :  eia- 
battone,  ciaijn^e. 

Frocetta.  dim»  Frittatina*  ||  Specie 
di  dolci  ama  o  pasliccìoito» 

Frvcrari.  v.  n.  e  rifl.  Mandar  faori 
escrementi  liquidi  o  abbondanli: 
squacquerare. 

Fracia.  V.  FRUCiUNi.  ||  Nella  pri- 
miera è  la  oomhìnaaiofie  dì 
quattro  carte  dello  stesso  seme: 
flusso^  frusso. 

Frncioiii. .«.  m.  Sgorgo,  d'acifKl.  :| 
Chi  fa  le  cose  presto  :  affrncione. 

Frucinnnwtt.  add.  Corrivo.  I^Gra* 
dele. 

Fragareddo.  s,  m,  Razzo,  spazzO' 
Ione,  Il  met.  A  fancivllo  irre- 
quieto:  frùgolo  (da  furgaru,  che 
a  sua  Tolta  viene  da  folgore  per 
similitadine}. 

Fragariddaro.  s.  m,  Razzajo,  fo- 
chista. 

FragariddMBir»  dtot.  Razzo  matto, 
sèrpe.  ^ 

Frulla,  s.  m.  Frullino, 

Frumìada.  s.  f  Formicaj», 

FrnmmnFiHite.  s,  m.  Formaggio, 

FruMiiggnila  (  y    furmicdla. 

FrmnuMÉsa       \ 

FrunCasgliia.  s,  m.  Frontale  della 

briglia. 
Frnntaledd*.  Y.  FARABBOTTI. 
Fnmtidda.  dùn-,  Frontidna, 
FrmtìgghiB  (Y.  fruntaggbtu  ||  V. 

Crantili  \      FRinVTALEB&U. 

Frantili.  V.  f&untali. 

Frantizza;  s,  /*.  Lestretta  di  ferra 
per  rinforzo  di  ehecckenia.  || 
Bandèlla  de' gangheri,  jj  Speeie 
di  cersiera  ;  mastietto, 

Frontuta.  aàd*  Frontoso, 

Fraaea.  V.  FitOscuLA. 

Fraseiari.  v.  a,  Sgoi^gart,  ^  Sciu- 
pare, Il  II  rumore  delle  fnisoke: 
sfrusciare,  frascheggiare. 


Pniaciir.  V.  momu  o  FntJGnmi. 

jl    Sbruffo,   Il    Frascheggìo,   fru- 
scio, 
Frttacala.  s.  f.  Fascelluzzo  secco: 

frùscolo.  Il  BfALA  FBCSGtTLJb ,   fia. 

furfante:  mala  sciaréa*  ||  PI, 
Bastonate. 

Frascolìari.  v.  a.  Mescolare,  con- 
fondere*, infruscare. 

Frasedda.  s.  m.  Grinza,  erespa. 

FmstailHI.  V.   FUSVAKItT. 

FfiMtari.   V,  a,   Frit$tare*   [|   met. 

Scorbaechiare  j  svergognare.  |)  vvv- 

STARISI  :  èsservene  a  jòsa, 
F^aateri.  s,  m,  Foì^estière.   ((    UU 

FRUSTERI ,   uscire  del    ptoprìo 

paese. 
Frnstiaa.    s,  m.  Frustino,   ||  Sm- 

disciOé 
Frostusld.  indecl.  Giuoco  Amerai- 

iesco:  a  birri  e  ladri.  ||  A^  nH7- 

STUSTIJ:  a  catafascio. 
Frottalora.  s.  ftt.  Fruitafil0, 
Fmuatii.  s.  m.  Fruttato.  \\  Rèmiiu, 
Prattera.  s,  f,  FttOtttto.  \\  Stanza 

delle  frutte  :  fruttajo.  |)  Piatto  o 

vaso  da  frutta:  fruttiera^ 
Frotta,  s,  m.  Frutto,  ||  QdèUe  che 

si  servono  a  tavola:  la  frmUa. 

Il  —  DI  BIAmnRA^:  lattioM, 
Fmta.  add.  Ferito, 
Fravdtiata.  §,  fi  Folatudì  vento. 

Fttd.  V.  FCGA. 
Foada.  V.  Ft7AZSA. 
Foana^Mi.  V.  ctiGGUin. 
Fttana.  4,   m.  Uoeelio  notturno: 
allòccoi  \\  V.  Guecurri.  ti  V.  cucsca 

DI  FASSA. 

Faari.  v.a.  Fugare,  trafugate 

Fùarv.   V.  FR0GAREDDU. 

FnattlaH.  V.  fuoattiari. 
Faasza.  s,  f  Focaccia, 
Fuazzu.  V.  SFINCIUNI. 

FaSra  |  ""^^  ^^^> 

Focata,  s.  f.  Focone ,   focantm  || 

Fiammata. 
Fochlantì.  s,  m.  Chi  fa  fuoco  nelle 


^tfàftfì^i 


-  m^^ 


Hmòix 


fmiàiiì.  Il  Chi  fa  toéeè»  ttHilA  «r- 

fwMnH.  V.  d,  Dftr  ti  fuoco.  ||  Metter 
al  fuoco  ì^b^pér  raddin^zafli. 
Il  ^r;  Costrittore; 

vnMiÈtmi .    1  '^^"i  Frenino,  . 


\' 


•  '* 


»•  I 


Pneilifiia.  V^.  y iCI«^6n0 

PMIlflttllP.  ^.  i72.i^oéio/«ri^.1|M^;CVM;^ 

uno,  «pMaiy^^ekgrdiilellttTt^. 

Fi<Wiièt%ìirtÌ.à(i#.  Pfàzzerhlh.    - 
iHNMftrì;  V.  <ti  5«mif e,  2èi^6am'|f  IK»fc'^ 
pinzare.  ||  Follare ^  de*  capjfi^èHai. 

Pniiflatari.  s,  m.  Pigiatojo,  foHafifte. 

Mdanèii.jpl^)  HfàtiaelfMi'* ^  -  *  ' 
FadAa.  j.  /*.  FoU^yfiéUttìH.  ^Pà»tia, 

\\  Grillo,  ruzid,     ,    '  '  '  ■  » 

FmMliart:i>.  iéh-,  Fùlhgftm}\\  mi^ 

iare  {A.  V.  itaL  foltiare).  '"■  ■ 

S!!?!?"  I    II  Stravagante  :  uiWc/- 

Faidniuita.  «.  /!  Oriflck,  pèéatéf} 
FoMmii  (a).  ià^}'!M^fiifla.*-'    '  • 
FoMbfliÙirlv  V.  èf^  fìÀprìmeré  pM^ 
{bnd^mnrie:  •  ■  '•    * 

Fa-Ita.  V.  «é«llP)B;      =       1    ♦^    . 

r«f«.  *.  f.  ^h.  li  - — t^'WOÀmf 

branca.   ^  ..••#.•.  »i_ 

VIiftflflMff;  ^.  tf.'  SttvÉiOlaÉre^,  Itft^ffffé? 

ài«.  fare  élMreVf  IboÀII!AV»(I¥: 

fouettét^^ftfnèfre), 
FagfiiialiN^L  Vi  ^a>ALAT-it««^.' '    '-  < 
Vnigkf  imerf .  ^.  M.  '  Eì^Muèl»: 
Vmmi^imVi^:fF(9ffUàm\9y)^':).  Kt  'Èr- 

bùtfgi,  tii-^00ù 
Pmt¥mtii\.  ff .  /:  AèiÈkiwa,  caèeina, 

'ailiegfia.  V.  luminabiìà.  ^   *  ' 
KJj.  m. 'làscito  :  odSlit^A^iti' 


l^ùlrt.  W.  fh«^.  Pkàbii^.  fi 'Trtffìigafre, 

l*aprW  (.^.'F.  Vte/.  /WiVt?). 
rtiMìoa.  jr.^.^i^rf:'  ' 

FtaitMMI:-  V.-  ttffSìtlXt: 
rMtràtéftgliià.  «.  ffi.  rUffgipftìcà. 

rttfaiHi'.'Vi'^itÒAittr: - 

PàlMtÉk,  V.  WitJttJ,     '       ' 

réftfcììMi.  èMfjE^.  Fàggiàcdà. 
t^tdàéa.  «<M/  Fiur^.  ]|  #bj«.  fVtoii. 

Il  II  mèrtW  d/tanbCcHi.        '^ 
Fnlarri.  «.  m.  SorU  di  tesÉt^o  di 

§éta'  (F**.  fhuhhW).  •  »  •  •  " ''  • 
FVIMfài.  *.  /:  Tà^dV  <?6tógn,tòlpi. 
Failina  /  „   ;.„'„.L' 

MiiÉWi:-^-  ^^^^  '■■■''■      * 

Famalorn.  j;*?)^.'  P^niaiuòlóàeìtsi' 
mino,  if  ^iJ^l^B^e"  ^e  Hh**mttiò1 
fvmaccki&-  fiàkÀj^lòèà:  |f  Vèfsb'  da 

'  '  a<ftitolea*  W  p^otóè\  i*'BWàWbi 
juò/o  (qui  dé'^rtftWtRìjl.  »;  '  •  ^ 

Famanam-.  y.  M:  ^tamajé^^  à&Mi^ 
maja,    -'i-'     '  .    ."<i--    •  «•  » 

Fanie««a.  «.  /l  A^ttMe^da  )i%Rar 
"seppiei-  '  .  **.  *'   *  '  ^ 

Fameri.  5.  m.  Letaiàe,  stetHot^  eMrìo. 
"(fr-'p^ìer^V    ''"■  .-\  •'   •»'*"  •  ' 

Fomieia.  V.  vvMtCìA,       v 

Fltnélèitotii#i  '  9<.  M.  Pit^itHi&  d^* 
pettinagnoli. 

Famirara.  V.  FUMAtéHé^B'^^^:  ■     ^ 

PiiinMl  s.-'tPt.Fùko:  It  -V,  UfiscA- 
UtEtoiMr.  If  -  Gé«-tò  éio¥ÌJò  di'  éiAi , 
di  ^ivi  Mia  fMitté'  pdsf^lòte. 
'Il  A  ttmÒiìjiiLktìT^.  a^mfiP  M^ìiil 
Il  PI.  Grilli,  pretensi9iif.  'ftìi^Ji 
DI  ifiifliNf\^  pièié&  di  émtf.     '  ^^'* 

FuiiirtlÌrf.'W<5c«Wf*iaf*é.  ••'■'>  '  ■    ^ 

Fumolimi-  ^^•^^^^'^«''^•W^^^- 
Faiilttga.:  .f.  f.  Sofrté  d'rfw.  •'■'•  '  ' 

Fnncia.  s.  f.  Fungo.  [|  Grti^,  Hel 
'porb'À.:||*E'^i»lV't]Ìèino:  ^^^mfti 
6ron«.  H  Broncio^  grugnor?  |f  "La 
pttrte  dèlia;  lùmaùa^^'éscIfdlAI'ri 


FUNClABI 


-184- 


FUBCBfàTA 


chioccÌQia.  Il  BoHa  d'acqiisi»  di 
sapone,  ecc.  ||  E  per  bacio.  |J  Ba- 
ciòzzo,  ']  Attaccatojo  de'  biUn- 
cinì  delle  carrozze:  fungik.,\\\, 

FLAMA.  Il—  campagnola;  ff^^ 
tajuòlo,  (1  —DI  RDSSEDDO  ;  |ier* 

cino  bastardo*  \  —  pi  MAOUffli, 
DIDABBISU:<I^Ònco.'  ^-Xk* APRILI» 

prùgnolo.  ||  —  M  l'jotrd  ,  m  Uì 

CIASGU  :  hocco,  l  —  DI  |;U  MAft« 
TEDDU:    6occa»  1|  FARI  LI  FUHd 

A  'na  BAffZiA ,  riqoanervi  :  fim- 
ghire, 

Foncrari.  v,  a,  Bacmcohiart,  \\  Man- 
giarsi aTidamente  checchessia: 
grifarti  una  còsa, 

Funciata.  s.  f.  Orifata,  f|  Se^^  la- 
scialo colle  labor^. 

Fancidila.  dim.  Labkruxzo. 

Vnncìanl,  s»m.  Ceffone, 

Funciata.  add*  Laìfkroue,  \\  Di  una 
specie  di  carrozza. 

Fondeli.  V.  FUIfNBDDU. 

Fannacam.  s,  m.  Ostiere  da  ca- 
yalli:  paglù^uèlo. 

Fùnnaca.  s,  m.  Stallaggio^  stallà- 
tico.}^ Osterìa, 

Pannali,  s.  m.  Fondo.'jj^  add.  Fon- 
dato^ profondo, 

Fonnarì.  v,  a.  AffbndarjQ,  sprofon- 
dare. 

Fanncddn^  s.  t».  Bottone.  \  FondiUot 
Il  Grepibiale  di  strambe  da^  pi« 
giatori  d'aita.  ||  Piatto  aa.eui  si 
tiene  la  stagnata  deirolio. 

Fannieedlla,  dim,  Fondtirèllo.\\\. 
CUCUDDU.     . 

Fannldtfara.  «,  nh  Bottonajo, 

Fnnniola.  V,  FUHNURIGGIIIA. 

FOnniri.  y.  a.  Fóndere.,  H  Arare  la 
prima  Volta  :  rompere. 

FanniConu  «. /l  Finitane.  ||  Bompi-* 
tura, 

Fonniiia.  s,f,  Fondeùa,  ||  Profon- 
dità. 

Panna,  s.  m.  Fondo,  ||  add.  Fondo, 


profondo.  V  ^  Di  l'auogua  : 
cruna.  ||  —  di  la  seggia:  piémo, 
sedere.  \\  PI.  Mutande.  ||nicco']f 
FUNNU:  ricco  sfondolato,,  Jl^  BABi 
FGifnu:  dar  fondo,  fermarai  la 
naye.  E  fig.  di  persona  «iMàni.a 
posarsi,  a  fermarsi,  capitioa. 

Pftnnnea.  V.  sìMXH^Mca. 

FonnaricflHa.  s.  f,  FondigJiuèiWi 
■fondata.  \\  Fondaodo,  r-  •  Rimasu- 
glio. Il  Fanghiglia,  Posatura  de* 
liquidi.  Il  —  DI  MCBBEM  e  tmeUÌ' 
lino,   1  -  DI  tlORU:  bolliiifmm, 

Fanmta,  P.  pass,  Fuso^  H'^^* 
Fondo, 

FanuncMa. <^m.  FonUmeUm^- fm^^ 
tanèUa.  H  PI.    le  pouoUe   dalie 

gote.   Il  A  FUNTAlfEIH>A  :    A  Zoms- 

pillo. 

Panticcdda.  dim,  FanticèHA.\\  jLo- 
vatofff,  di  marmo. 

Fnasa.  V.  fdncia. 

Paniianari.  «.  a.  Operare^  ^>4^ 
ciare. 

Parafffiarialila.  v,  n^rifl.  Batter- 
sela. 

Parami,  s.  m.  Animale  rapace.  || 
Selvaggina. 

Paraoa.  Y.  IVEGGHIA.  -  ri 

Forbo.  add,  F^rbo.  |1  Bugiurd^^ 

Fnrbaliari.  v.  a.  Bastonsaro,  y  Var 
mescolanze  :  intrMgUarfi* 

Porltailiaia.  s.  f.  Qupiceio  di  W- 
gnate,  ecc. 

Farcctla     l  s,  f.  ForeòeHa^  |i  Ca- 

ForelMlta  \  i^cia/^  del  timoMa-Untfai 
carrozza.  j|  UngusUe  do*  guasti. 

Forcniani^  s,  ut.  Bu^ta*  \\  S^tasnkm- 
gio,  topaja.  U  Aasctmdigti»^ 

Fareiddala.  #.  /.  FcfcaUu  - 

Farcino.  J.  f,. Forcina^  \\  Fmteei*  | 
Forchetta.  \\  Forohetto  por  iwe»- 
der  checchessia.  \\  Palo:  irtm- 
cone.  li  Sponderuòla  a  ^noàtta  ilo' 
legnajoli.  Il  Cavalletti,  fonsolo  che 
usani  «ontadini  per  soatof^  doi 
lor  letti. 

Forcinata.  s.  f,  Ooipo  di  foieivn. 


.F.QBGDNATA 


>  185- 


KVRRIARI 


PiNiBau.  s,  f,  Golpe^  di  forGOiie4 
FnresBl.  s.  m.  Forcone.  \\Tirnlrace 
deToroai.  \\  Pèrtica,  \\  V.  ra- 
mazzo. 
rwconiari.  v,  a.  I>imenar  la  brace 
nel  foroo. 

FlirÌlc«lA.  y.  ÀBDICULA. 

Fnrèaicu  /   add^Salvàttco.  HBm- 

Fwctta     (     bitajto:^f»»té,t|GI»e 

fogge  la  compagnia:  forkiw»,  : 

tfuruiihrt. . 
FaiflunedélD.  «.ira.  Irre(|uieloi /^ìi- 

Fwlciarl.  V.  a.  Tagliiinare:  et»- 
àsckiare,  )i  mei.  Spatriare  :  dar  il 
eardo,  tirarla  giit. 
fiirllciam      |  .  lui-u--'  — 

rirfieiMw  1  '•  »'•  -»«•««'«»«•   , 
Furflciccbia.  dim*  Forbicine,  \[  Pic- 
colo 8coi;pione.  . 
FirfarìiiH.    add.  Libertino.  .  \o(^ 

àrda. 
Firfaloro.  s.  m«  Cartòccio. 

ftvsarv.  y.  FBUOABBDDU» 
NrvaU.   V.  FBUVDLIATA. 

Ftrcliiiii.  s.  m.  Cartuccia  (CerroUo 

da  folgore). 
FifiUiMdiera.  s,  f.  fjarutcdèra. 
Farsiari.  v.  a.  Fucinare. J|  Atro- 

ventare  (da  forgia).  ||  Fognare, 
hiniani.  y.  FiRJUBiu. 
Fargiatori.    #.  m.    Regolatore  nei 

batter  il  ferro. 
Foria.  s.f. Furiaci  PL  I  sobborghi 

di  Messina. 
Pmiari.  y.  fugattiabi. 
Parlata,  s,  f.  Sfuriata. 
Fariotti.  add.  Borghigiano  di  Mes- 

siaa. 
Faririai.  s,m.  Cordicella: /eszino. 
FariiaMi.  adi*  Fatue,  ^ 

hunaa.  #./*.  Fonma.l)  CknMna  d'Un 

ateO)  -irinlo* 
Farmaggera.  s,  f,  Péi^met^  del  for- 
maggio* 
Varniaiiiat*'  Idiotismofier  fimà»- 

cista. 
VtevMaiii.  'S.*m,  FrUmaitOf  fni^; 


e  più  raro  fórmento,  \\  -^  jd^uìku» 

DI  M  ABI,  rv^cu'.frumefUonejgram 

siciliano,  granturco. 
Farmcri.  V.  fubmaBU. 
Fannia.  V.  fcbmìcdla. 
Farmleala.  s.  f.  Formica,  fornài 

cola  {A.  y*  ital.  jhrmicula). 
Farmieolani.  #.  m/Fornneaio^  /òr- 

micolajo.  Il  Uccello:  formichiere, 

torcicòllo.  ,    « 

Faraaieiiliari,  v^.intr*  Formicolare, 

Il  Patire  formicolìo:  infornùco- 

lare. 
evr«il^liii|B|.  4.  m.  Forma  da  ca(H 

pellajo. 
FvrmiiaMii'o*  4.  m.  Trafficavate  di 

granai  :  granajòlo.  |]  add.  Frfmen- 

toso.  i 

ForimiitiBiatii.  V.  LWXiNlUSU. 
FiirmintlBB.  addi  Color  del  fru^ 

mentou 
Fnniaca*  y.  furnbdi^u., 
Fnmacedda.  dim.  Fomacetta.  ||  Ca- 

ndnetto.  ||  V.  sotto» . 
Farpacell^*  '.  /l  For^elUtto  por- 
tatile. 
F^macia.  V.  fubnicìa. 
FjiiniacVari.  v.  a.  Dar  sollecUudine. 
Fnriiarla.  s,  /l  Foraoi»  bottega  di 

paine.  .  .' 

Fornariaca  (e  la),  oac.  A  mo^de'* 

fornai. 
Fameéda.  s.  m.  Fornèllo. 
Fameri.  j.  m.  Fomajo. 
Foraieeddi.  s.  m.  pi.  Alari,  capi- 
fuòco. 
tomìela.  y.  firnigia. 
Furniddata.  s,  f.  Quanto  cape  un 

fornello. 
Fumo.  s.  m.  Forno.  ||  —  di  gam- 

FÀOWa:  fomèlkà  dtt  téinpagna. 
Forra.  #«  f*  Acquidoccio ,  fòssa.  || 

.  V.  TfFtwBA.  \\  At^ttè*  cigliarti 

fgréppó.     > 
Forràina  \   .    f>  tL^^^^ 

Farrari.  v.  a.  LanoiAre  (jFV.  fourrer). 
FanrièH.  y.  FitiàiABi. 


r^fetÒttJ 


-  i9é  — 


GADDA 


rirt^rtdhi.  V.  FWiWdÉtJ»/ 

fWm^fàrrtt.  mv.  Di  fuHti,  à  furia, 

Forroaggiu.  s.  m.  Prwmta  (Cor- 
rotto da  (bfalggflo). 

Farraina.  V.  ruftKATNA. 

Fttr«iioiH.  s.f.  Piussiohe. 

Fartart.  V.  a.  Furare,  rubare. 

FttntVMIfi.  adtT.  Fat5Ìle  a  etóéfÉTYtt -• 
Irato  {èa  ftftto).  ' 

Furticcliia.^V.  VjRTiCCtìfÙ. 

FttrtMflAMt/  rfiwr.  Fdrftjfm.  fl  f tfHWJ- 
tlto:  firtigttó.     ' 

Far talizzn .  ^ .  m.  Fortilizio. 

Fnrcihtfeddff.  <Ìjm.  1>!dè«J'  tt  *<*?'%-' 
fortunato,  .  • 

rtirirtrt^.  s.  f.' Tempora^,  fimUtidlè* 
\\  TeAptf  tigidb,  fòrte  ili  é^tféslo 
senso  {DaìVA,  r.  ital.  fottitra 
per  réfl^U'o  teirfpb*  fóVfèjfJ 

FnnaHÉta.'  *.  f,  Lk  dntàfà'^  Wàd-r 
cumento  del  tempo  rigWfty.  ' ' 

Furtumga.  àSf.  Btrtìra^oso':  7^-' 
tiinoiò.    f  '^        .    .  • 

Funi.  V.  FRUttitì. 

Fiirzagghla.  i.  f.Ktiìforz&tììfìféfA%^ 
briche:  ciana, 

Fiirzata.  s.  fmthó.  \\  PLtéfmè} 

Vak^àimit,  ^  fi  Vocilo  d^'fòtHim: 

Fitr^intf.  *;  ni.  'QUé'  tógifi  ottysràp-' 
piccano  le  gabbie  degli  -dt^eeili 
Si  i^lbhkBàib;     '•'*•'    •   '  *     . . 


{•  >.•  .'Ci 


fdfà:  i.f:FUhió^e, 
Fosàdià.  V.  ^^trsAtiU. 
Fosara.  V.  croKTiGGHrARA. 
Fasàrla.  s.  f.  Erba  :  fusàgginè, 
^nittra.  ^.rh.'FusàJa. 
Fnscenna.  V,  fascedda*  ' 
Fiuia.  s.  ni:  Aosutne  di  ftàf^rf.'"* 
u^^m^ l  '*^^'«-  /*ùieWU:^Apdf.  • 
2I!1122?^I  ^<*fiA  gracifina^  \sDirn- 

Fqwata,  s.  f.  Fossa  (A:  Kitàtjhs- 

Pnssatara.  s.  tti^.  Carcerario  dì  t^- 
:  stiaitfé'.  ...   •  .w  . 

ttLàwit^.^iÈ.  Fossetta.'ill  PùtUìeìta 
delle  gole.  11 V.  GACÒÉttA.  (  fùn- 
tanèila  dltia  gok. 

FoMoni.  accr  Fossone  ]t'P8^ié'ò^é 
àéminàììéflé  f a^k  ]J  Mè/éW'tfèf 
vaiolo.  Il  —  DI  L'òtiOli  :  *ùcèHtaja. 

pug&inà  1     '  i,  :  ■"  'i  Si!! 

FagCàni»  (  ^.?/«^««^«<'^fe  Gofi- 

Fa«tarla.  ^.  /!  ttìbgò'Moie  WW^^e 
al  sole  limò.  ^' *        .     "'   '' 

ruBtàHari:  v.a.  MdttéYà di^eèò^r 
il  lino  al  sole.      *   '^'  .  '  ' 

FoAti.  ^:ì^:  Fk.fà  il  Snfd'ffWtè  ttidU 
dét  dftrrtJ.tl  Co}j9(«fl  dert«l''Wf- 

•'  tOI^\     '       *  '  \  •  ••  \'     . 

Paara!  s.  f.  f fritta.  ■  '    «--'rJ»/ 


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6a>|iaeal«ii4n.(#)M  «ffy..  jGhièHo^ 
quatto.  :  .*      .".   ...    ,,--     . 

GabbiMcmnpi^tttil^  s.  mi^w^o  fan- 
ci  u I  iesco  :  beccalaglio,  \  \  k-^i^^VA- 
cuMPAGNU,  ^tament^.  « 

GabbareMtt.  V.  AliiitfUQGlA]WD»94 
\[  Ciiihnmaifif4*„  ,.,  :    >  i    ;.?si< 

Gàbbaraaizn.  Y^JHH^ifTwRQMDo,   ' 


. .  ; 


Oabbillota.  Si\mkGabMèvùfiffAtd'< 

,    ltkii^ì|(^FittajMift%ì.'iWXitlS^y    ./ 
Gabba,  s,  m.  Gabbo,  '|  Fillatl  (lAUin, 

Gabbaaero.  j.  m.  Gabbafor^i  mì. 
GflftfUllimfi..  V.    aVlLlttAil^t;  H  .¥« 
FRICCIGBJARISI.  .m',-    . 


GAIDDABBBDA 


—  187  — 


4ìmi 


Tranellerta.  ;:   Lordarne:   /ìi^'«, 
ròccia. 

QHéunéém.  Mm.  GallvzMém,  0at* 
luzza» 

datfAirisri.  v.  intr,  Gallmnttr»,  ') 
Solleticare, 

fiaiiarita.  V.  LÒifAHA. 

(Mdflrìsta.  ?.  LÒif ara.  V«  hu- 
einn»i(4  H  V..  tadi»ari7JI« 

fiaddazzo*  no^r.  Gaiìaecio.  ||  Uc- 
cello: èeecuooia.  ■ 

Ctoddemi.  »,  m.  Chr  somìti'iaiitrK 
le^  alki  cabivja.  ||  iibhjetto. 


fiaddetta.  s,  /I  Buca,  eye  v  ra^zi 
giocaB  alle  noci.  E  fotf»  gioeaw 
van  oóD  gallozzole,  e  aHorao^D- 
DBtTA  sarebbe  dine,  di  oavda,  e 
deUe  nome  al  gioco,  è  alle4molie. 

.Caddiari.  v.  inir\  Spaéroneg^«f.  || 
Far  Vuòmo  «cUmml 

Gaddimì.  V.  OA^dsmu 

eaddtna.  a  f,  GalUna.  \  -^  oaB* 
VANA  o  DI  BiOErrAGNA:i  goiUna 
fttatapttnUi,  *  —  TGffiftHMOA  ;  g»/- 
/ma  di  faraone,  ||  —  MASSALiaA  : 
ffaUina  taisata.  ,f  --  cairisa,  ca*' 
RISA  o  CARIOTA:  gallina  del  Cairo, 

Il  ESSIRI  FIGGHin  DI  LiK  IIMIMIIA' 

BIANCA:  «n^er  1/  cencio  yommi 
teddlnazca.  occ/.  G«iémaDcta.^  Uc- 
cello: ftla^,  !  P/.  Sterco  di 
|»elU:  poilifia,  K  V.  pidoCeRiVM 
FAVA.  'I  Insetto  degH  araneii  coc- 
ciniglia, 
Gaddinedda.  dim.  GallmklU.\\  Uc- 
cello: gallinella  acfuàUetu  ||  ¥< 

PAPUZZANA.  Ij  PI.  V.  na)DAiM. 

Gadda,  s.  m,  tik^lo.JI'Sortodipefoe. 
Il  —  1^''ACQpk  :  folaga,  ^  -*•■  fa- 
CJANU;  galh  sultanoJ{\  oam  ÒiiddO 
cjanh  firn  ve  so  ^mazIarih  agni 
hriste  cane  àbbaja  da  ^eam  àiut. 

Il   fari    LU    QADDt  MMBgDHJ    LI 

OADDfifi  r  far  la  thrpe  tnt  As  ma* 
guille, 
OadduAt.  s.  M.  Grallo  boa' beai icop-' 
penato:  gallione,  ||  GalkitOi 


Gaddani.  ««or.  GaUauBirone, 

OadéaM.  aéd,  Ttonfio,  ringaUétlaio. 
I  Rissoso, 

eaddoasiari.  V.  gaddiari. 

«add«uii.  dim.  GàHe9é&',  |)  Bisioso, 
attacehiné,  !  Taglio  dì  offrne: 
falda,  fig.  SergozzOM.  '  PI.  Fé- 
elicine;  i  primi caN}lnim4>de^  bam- 
bini. Il  V.  CRAPUZZI^II  •A^SPRIALI  : 
gallinèlla  d^mó^a*'  «w  D^AGQVAr 
•  corrière  ^^òés^^  uceello.  ^f  -^  i>r 

LD  GRANATU.  V.   SPICCBl€rv 

Gaffa,  s.f  Staffa,  ^  Pie^atìtHe  dt^ 
paletti.  II  Groj^pa.  ||  BanàèHa  &é* 
caB«heii.  \\  fooMirtf  {^p.  gafa: 
iiDCÌno^ 

GaMiil.  #*  m,  A^ifkme,  |f  II  piatto 
dMlà  BMfffb  én  'lerrajo'é 

Gagati.  V.  GiuiTTU. 

GéMMd^^.  f,  BtrmèllOi  da  peaetfre* 
tfCastetta.' 

GamUilaredd».  s".  f.  Ghia/ìi,  fi  Ter-' 
reno  ghiajoso. 

Qaffihili,  add.  Di  dÌTevsi»  e^lori: 
mischio.  Il  Cangiante.  \\  PenzafOi  di 
eavallo.  j|  Di  fru  mento  biane» 
nolto*. 

Gaggia,  s,  f.  Gabbia,  ^  «^  di  scrci  f 

tràppola. 
Gaggìa,  s.  f.  if ecera  di  poo»  laaav 
Gagglapir  V.  in».  Saltellare  per  la 

galrfiia. 
Gaggiara.  s.m,  Gahbiajjùi 
Gaggifl.  V*  JACI. 
Gaggiuni.  s,  m.  Ramo  d^ùlÌTO  soo- 

iceso. 

GagDoni.   V.   MACCAGISUNI. 

Gagnaliddaw  e,  f*  CamòmilUiv 
Gaia,  s.f  Sièpe  {Fr,  hMtt}. 
Gàima.  s.m.  Uccello  d^acqaat  oa^ 

calo,  ■    ' 

GaliHÉ.  aéd,  Vearacto  :  versipelle {Dtiì 

tristo  Caino). 
Gàipa.  V.  kXfàì, 
GAàni.  add.  Agre» 
Gaitana.  add.  Di  specie  d'ulrva. 
Gaiti.  V.  GIRI.  J  .  •  - 


GkOJhk 


—  ÉM  - 


GASOLIUDI 


Qftjula.  s»f»  Pesee:  sparo, 

GAJaiit.  s»  m.  Uccello:  tigégolo 
{Lai,  galhuld), 

Galasòpiti.  Voce  che  esprìme  il  ri-* 
versamento  dell'acqua  boUenleu 

Galanloma.  j.  m,  Galantuòma,  |l  Ci- 
vUe,  signore, 

GaiantuttUimii.  s,m.  Ceto  civile, 
la  borgiiesìa.. 

Calarla;  s.f,  Lfi  gale. 

Galbì«9iarì«  V.  SfRAzziABi  (da  al- 
bagia)* 

GMbllli.  y.  GARBm.1. 

Gaiencia.  ^.  /*.  Barbe  di  scopa  cbe 
si  bruciano:  ciacc^tlo.  Il FA&iGA- 
LENCiA:  rapinare.  \\  Mangiar  e 
soli  Basarsi  iiUiome:  acc$9zaK  i 
pentolini.  ||  Darlsi  buon  tempo: 
sguazzare. 

^If«»i«^«i».  CalMse.wy,  CAPJU13LK» 

Galiazza.  s.f.  Sberle ffe^  braeiuola, 

GaliUliarì.  v«  a^  Arare,  (|  Magge^ 
sare, 

GàltMici  (a),  aw.  lu  huòna^  di  buoD 
umore. 

Qalibba.  s,m.  Terreno  in  riposo: 
maggese.  |  Terra  che  dopo  il  ri- 
poso si  ripone  a  coltura  s  iMweto. 

Galissi.  *.  m,  Tòrrtnìèlioy  botro. 

Galimenn.  add.  Vezzoso» 

Gaiiiliagiii.  add.  Tòrto. 

Gàinei.  V.  galìgqi.  ||  Burrme.. 

Galiotu.  s.  m.  Galeòtto.  \\  Soirte  di 
cavalletta. 

Galìsseri.  s.  m.  Cocchière  (Sp^  oe^ 
ìesero), 

Gaiioni.  V.  galiazz\.  ||  V«  rifi- 

CDWI. 

Gaiiitta.  s.  f.  Coibito A^  MntMwUa 

(Fr.  guirite). 
Gallotta^  s.  f.  Tacchina. 
Gatlanari.  V.  'ngallunari. 
Oallaikìirii.  f  «  m.  Facitore  dì  galloni» 
Galofarina.  V.  ginoibbabu. 
Galòfaru.  s.  m.  Aromata:  garòfano^ 

Il  f^iòlOf  garòfano.  ||  Gorgo,  vor- 

tioéf  d'acqua; 
Galòflìern.  V.  sopra. 


Galoflin.  add^  D'una  spezie  di  pera. 

GalOflra.  V.  Galofaru. 

Gamidéii.  s.  m,  Camoielio.,  ()  A  per^ 
sona  alta,  e  di  collo  lungo. 

Gambimi.- £.  m.  Uccello:  gamòe^a. 

Gamiari.  V.  gami  ari. 

Gamma,  s.  f*  Gamba.  ||  —  CABtiTA:' 
calza  a  bracaloni.  N  -  i>i  i^  n- 
ifAGGKlA:  branca..^  A  OAJIMI  al- 
l'aria: a  gambe  levate. 

Gammata,  s.  f.  /   Gambale.  f|  Una 

Gammati,  j*  m.  (     delle  parti  del 

.  cakoiw.  Il  Specie  di  calze  di  lana. 
1  Staffile  della  sella.  ||  —  f'aixa- 
STICARI  :  stecche  da  piegare» 

Gammaiica.  Y..  gavusbdda. 

Gammaredda.  dim.  Gambetta.  |i  FARI 
GAHHAREDDA:  far  ilgambeiio. 

Gammariarì.  v.intr.  Camminar  in- 
certo: goinbettare.  I  yacillare.  | 
Andar  a  gambe  levaU. 

Gàmmara.  s.m.  Giàmbero. 

GaBumera.  V.  GAiOfAi.A.  ;|  Arma* 
tura  delle  gambe:  ganiirièra, 

Gammetla.  Y:  gammaredda.  Q  V. 

GAMBDCU. 

Gaaimiarl.  v.intr.  Menar  le  gaatbe: 
gambettare. 

Qemtmééa.  s.  m.  Cammèllo. 

Gammifgbia.  s.  f.  La  parte  de)  cal- 
zone che  Mirra  il  ginoockio:  cui* 
turino,  il  V.  gammala  9o  $. 

GaouBÌUota.  s.m.  Tela  di  capta: 
eiamèeHètto. 

Gammiola.  add.  Di  gambe  langbe: 
^mberone. 

Gammitla.  s.  f.  Solco  maestro  : 
capeszàggine. 

Gammittaai.  V.  snójcciu. . 

GamoMna.  s.  f.    /  Raiia  della 

Gammazzu.  s.  m.  \      ruota. 

Gammanl.  aecr.  Gamberone*\\  Coscia 

.  di  pollame,  't  Proseiutte  (  Fr. 
jambon).  \\  Gambo  delta  pianta. 

Gammozsa.  dim.  Gombina.  |f  fa- 
scelluzzo  di  sommacco. 

GauMtf  iddi.  e.  f.  pi.  Macchie  toMa 
alla  pelle. 


GAlfA 


-    W» 


OAftOTOTO 


6aiM.  s,  f,  Gana.  ||  in  gana  :  til 

buàna. 

Gtnarì.  v.  inir.  Cedere  la  carta  da 
gìaoco  ai  compagno ,  acciocché 
questi  faccia  giuoco. 

Gancetto.  Him,  Gancetto,  'j  Contraf" 
fortino  che  feroia  le  finestre,  le 
porte,  eec 

Gancio,  s,  m.  Gancio.  ||  V.  CBUSGB. 

Ganga,  s,  f.  Dènte  mascellare.  || 
Hebbiè  dèlia  forchetta.  |l  Dènte 
del  pettine.  ||  Stecca  del  -ven- 
taglio, l  ROn  AVIBJ  GAFTOin  DI 
FAEI. . .  :  mon  aver  pgato  di, . . . 
|lPer  mastella,  !,  —  or  vecchia, 
pasta:  maltaglie^t,  e  sèdani  M 
laTorati  {Gr,  ay*o  stringo  ;  e  in 
italiano  y'è  gangheggiare  torcer 
la  bocctt). 

Gansalarroni.  V.  MABIOLU. 

Gangalala;  V.  ganGATA. 

Gangali.  s,  f.  Ganascia,  {}  V.  GAN- 
GATA. 

Canata,  s.  f.  Dentata,  >[  Minasti, 
Il  Pugno  nel  viso:  grifone,  nut" 
seettone. 

Ganslifari.  V.  GANGDNiA&i.  j;  Tem- 
poreggiare :  ■  hargagnare,   j|  -  Dit 
fra"  dènti. 
\  <langnlaro.  V.  MASciddabu. 

Catìcoliarl.  V.  GANGtJNIAlRl. 

Gàngolaro.  s,m.  Mascella.* 

Sangoloni  (a),  aw.  Pian  piano. 

Qangoni.  s,  m.  Dente  lungo  dve 
nasce  ai  giuménti  nella  tcc- 
cbidja. 

Gangonìari.  v,  intr,  DenteccMare. 
li  Masticacchiare. 

Gan|oiaa.   dim»  Déntùcdò.    i\*Pl* 

V.  GANGA  DI  VEGCftlA. 

Caninanza.  V.  carignu. 

Oaragolo.  T.  CAaÀGOLU.  ||  Ghiri- 
gòro, i;  BAtlitr  A  GAHAGQtt;  :  hallo 
tondo. 

6arameMa.  s.  f.  Baizéeola. 

tSarammoll.  s.f.pl.  Fenékure. 


iXorana.  $»f  Pianta:  hahomina, 

GarMiti.  add.  Mallevadore. 

GaravttMi  (a).  V.  A  BABBAluci. 

Corba.  V.  OlRBTTLA. 

dorbafiloao.  add.  Albagioso,  Gol- 
l'aggiunzione  del  g  avanli'  la  to- 
oale. 

Garberà,  s.f.  Vena,  strato  di  mi- 
nerali. 

Garberi.  s.  m.  Tarma  d#lla<yiiereia. 

GaHM».  4,  m.  GarbhUé. 

Garblori.  V.  CARDAGIMIT. 

6arbM4ato.  s.  f.  Quanto  caj^  nn 
garbèllii. 

Garbizzari.  v.  a.  Garbare^  quadrare. 

Gàrbola.i./'.  Ouitiio  de^  tahiburri, 
crìvelli',  eec.  (farse  dal  garbo 
che  dà).  Il  PI.  I  frutti  delia  SA- 
VINA, 

Gor«iibbala.  V.  cabdubbulv. 

Garfia.   V.  FRATTA.   V.  BUDA. 

Oarfata.  s.f.  Boccata. 

Garsana.  s.  f.  Carcame.  (m).'||  V. 

GURGANA. 

Gargariari.  v,  intr.  Gorgheggiate. 
Il  Gargarizzare. 

Gargariggio.  s.m.  Gorgheggio. 

Gargia.  s  f,  Gaingna.  \\  Fauci.  ||  FA- 
Risi  TANTI  DI  GABGi  :  ingrassate, 
far  cotenna.  E  anche  sgtflarH 
dal  gridare.  "  —  di  pisci:  bran- 
chicy  gargie,  "J  *NA  gargia:  un 
golitko,  còìpó  «otto  il  meikto.  '- 

Gargìari.  V.  sgargiaRI.  |I  Àdoo- 
chiare  e  propriamente  muovere 
il  collo,  la  gola  per  desiderio 
di  vedere,  di  avere. 

Gargìata     (  «    aKRGmm 
Gargtaoa  l^'  GJ^^m^. 

Gargiola.  V.  gargia. 
Gargfiùbbola.  s,  f.  Prigione. 
Gargioleri.  s.m,  Gargaronle. 
Gargìoliari.  v,iHtr.  Avere  stimolo 
di  dire  checchessia.   .  V.  oram* 

CIULIARI. 

iBargiifiii.  s.  m.  Colpo  sotto  Hntento , 
nel  viso:  iergozzoncy  sgrugnane, 
Gargiotu.  add.  Paffuto,  gttruita. 


Qàmmiu 


—  M»  — 


GATTi^BEDDA 


GMrUMMt  #. :/:  SA  'd^0  di  cteH» 
pentole  n^NMAte  f^rinw  da  Galli* 
poli,  éÀ  che  •  9torpÌAtw9^ 

Gariddo.  s,  m.  Qàn$0la^  soUe  la 
.lingua.  K  I>er  qasigiata  (JfW^i» 
da  abxddu)» 

Gaiifu.  s.  m.  Erba  tenera:  cHica^ 
guaime  {Qr,  «i«(pc/9.  iiazWiUi»  ba- 
sendo (juest'erba  una  .fivrga , 
una  «natooiiA  pec  le  Iwstie)*  {;  ht^ 
TARISI  A  &w  ^AIUFA)  merlai»!  il 
mangiar  awtidAWiooie*    . 

durisglMa.  V.  BÌII9CATA... 

Garinzla.  «.  /*.  Guarentigia*  ||  tCau- 
tè/a.  Il  5tc««<<ào 

GaripQlL  V*  gauibduli,  .  v 

Garita.  V.  GiAU>ITTA»  „  V.  PIKJHU- 

.LARu  PIÙ  m\n. 

Cariali,  s.  m.  Piatto,  È  forse  aU-ra 
corruùone»  di  Cftllip^U  ik-^éfUH» 

BULL 

GaròUnlo.  V.  GABfJBn^  quaN  ca* 
rotto,  caroj  o  V.  ^^QTT^h^>^ 

Garozza.  V.  crozza. 

Garparl..  v.Jntr,  Dioesi.di  lfig««w 
preso  da  malore  (fir.  «(pTT^c^*)). 

Garra*  y.  f,  Gar^flo  ddpj^d^*  ^ 
Voglia  di  s^ioeare:  ruUo. 

GarralTa.  s.  f,  Caraffk. . 

Gamiffa.  s,.n^  Qateram  d«l  iwali- 
no.  Il  Bnco,  ||  {Ar,  h^paro  garaf, 
raoQolka  d'aoqua).  Fontana* 

Garralmlilii;.  V.  carrateddu» 

GaPriari.fi.  intr*  Huìzare.  \\  ^gah 

Uttar*.  Il   V.  AI«MASCARI« 

liiarr|a|ari. .  V .  quacUri. 
Garrittuni.  add.  G^ulp^  ciarlone, 
Garroni.  V.  garra.  y  cu  44I  GAJk* 

RUNA  m  'fora,    ìaìse^.:  èsifif 

truciante,  / 

Garmuiarì.  Vh  aARRWTUMIABi. . 
Garrnltiam.  ff  m.  BigheUome,  va-* 

gabondo  (sempse  da^forr^tto). 
Garrnttmilafi.   v,    intr.  BigMlo- 

nare,  ,  ■ 

GarMUa»  s,  /. .  Sorta  dì  lume  ad 

olio:  moderatore  (Dai  suo  inv^n- 

Uae.  Carcd}. 


GapqMbqli.  add. .  JfiidnU. 
.Garodda.  add,  OsiinAio: pertinace. 
Gamfialaria,  4,  f*  Erba:    gar^ 

tmja* 
Garaflari.  v,   intr.  Métter  guairne 

(gaRIFU).  Il  RÌ4egariiy  mioUure  di 
.   nuovo* 

Garufa.  s.  m.  Pianta:  asfodelo, 
GArvDia.  V.  GAIM^PLA. 
GarÀaaì.  s.  tn.  .S^to  di  foiv^aeo , 

di  campaglta:  garz^ve-  K  VeUvr 

tale. 
Ga*miiu  s^  ff  3ffan«ìa:  sc€uaeerìa. 
G$slBu.  #.  f?i.  Asinai  aggiunta  la 

g  per  v^zo  di  .pio««Bzia. 
Ga8#a.  ^.  f.  Puntale  del  fodero  di 

spada.  Il  —  DI  RAAiNA:  fiòcine, 

graspa, 
Gaspa.  f .  m.  Finacce  rimaate  dal 

r  uva  pigiata,  jj  V.  GASP4k« 
Gassa.'  s.  f,   ferita.'    sfuétrciuljifxa 

(Forse  4alL'aiitÌQo  q^^^t^XfJiia 

delle    estremità  della  tó^iara. 

|[  T.  mar.  Maniglia    del   £avo  : 

gassa, 
G^sacUa.  y.  GAJB$EU.A, 
(Baasina.  $,  f,  S^a.   i  Deije  6- 

nestre:  stoino,   ||  Quella  folto  i 

piedi:  4UnmQ, 
Gaesinarv,  s,  m.  $tojajo. 
Gassira.  V.  G assira. 
Gassa.    #.  m.  Foaso  ri^e»tito  4t 

muro  a  «e^co^.aa  cui  ai  «lev» 

la  capannnopia. . 
Gastcwa  è  #.  /.  Imprecawm^  (da 
G^tim»    \      mstima,  A.  V.  lu 

per  J^esiemmiaj- 
Gastlmari.  v,  intr.  Imprecare ^imo" 

ledircy 
Gesta.  V.  'ngast^, 

2sri::  :i.  i  «-«->*'-• 

Gattaredda.  dif^h^  QaHina^  U  Pesce  : 
gtitimcio.  \\  tikf^rmtf:  luedcone, 
(j  Certi  bael^i:  bruchi*  \\  Fiocco 
dell'avellana,    il    V.    APBOCGBr. 

I|  V.  JAWHIMN^CA.   il  CUCCO,  d^l* 


G^^f/mff^mi 


iii,  mm^  (J)fL  ^tti  ^i\  Gr^  (fiÀm^oi 

Galtis^liiari.  v.  a.  SM^^Tfi.  |  n. 
ri  fi.  Terrier  il.  .^//elieo,  ||,  /ifgt 
Gioire  {Fr.^èqra^igf'ier),  .,» 

^g2[!^'  .  j  s'm.MUétitò,  ^••. 

«attìsiiari.  V.  gàttigq^i^k     . 
Gattiglia.  q44^  Gattiscf^^  H,Y,,Q^gCT 
-     TIGGHJju.     '  .;    ,     ,  ...  /; 

Oalt^.  .^.  Frittata  rimènq  o  pr&flfia. 

caccia) 
Gatta 

il  Ai,-- 

drone, ^       r         n 

TU:  quatto  qtuitto. ^ A\l^Ìt(MXÌ 

CANI  E  LI  gaVti  ,  91  còs$  còmtr- 
nissimà^  0  largaT^enft^''<Ibnai^« 
Il  Celtiche  sia  sotto  riè!  gioco 
detto  •É'ocipAi^imu.'  "  '     '  ' 

;  GatCaJRi.  (ftm.  Gattitió*'  ' 

GatCagfblarì.  V.  GATTI GGHiÀm. 

«faiteiri!  'tfécr.- ^Gaiiofe^:  *'|f' r."m: 
Mensola j  beccatèllo,  ''•'' 

©a».  V.'QiDlKJ*'^   •'••"  '  '  ■•  "■'  »•'  ■' 

Gandirì.  v.  a.  Goderei  >  \- 

'  Gaumidda.  V.  'Ojam^iWùA» 
Qàatat'  J;Vie  'nUdi  Aito  i(4ai<  >jf' èf  {mt 
Teczooiper  BQOiftèai^'la'ii  fier/). 
Gàvìtei>(a.i^'<Kir^j9^  ^tomHfpida 

i       muratore.  |l  a  testa.]H«à.wi^a: 

pane  o  pend^.vdi  ?  zOiU^.  M^omi»» 
melalo.  ..* -/fi  1 1'..    '/    ' -n-»..',!  . 

Cavila.  V.  ji»^a«»mi(fio«celU)i  t  « 

Gavitarì.  v.  intr,  *RMf»r$ùmtn^\Ì 
Gns^cniiRr'  >KflllM.  cU  /pattai»»  : .  Ù 
AfférraFav.'-'      -  >  .-.      -  ,l'-.i»'» 

Gavitn.  j.  m.\  £drJéa  i«ua^o4il»>4ifr 

GàVio.   V.   CIRHUVUr.   ,         .  .\    M 
Gavéttol».  wY .  /J?fpclpTTA,J?fl^^,||9^ 


—  49f      -  GV^imPlliRU 

Gatta.  «.  /l  Uccello  :  ^«ii^« i||,$oito 
di  trtekl  7  ^rl^y  fngftepino»' 

ffi:::  |  v-  «*^'^*-  ;  . 

Oazzetu.  5.  f.  Ueoelk>:  <fi>»iia>ml«> 

nore.  j)-  Oiovnale  :  fttAtMM. 
Gazala.  V.  rudboì.  •" 

Gazza.  a(i(/.  D»  eorta  Viftae  ièvoa. 

Gè  !  Esclamazione,  accoT^iativo  dì 
Geiii. 

««bina.  ^./.  Ridate  d'àc<}«i«  t  tro^ 
sia,  vifajé,  \\  rrttògoh  JMs*  ri- 
sciacquarvi (Bheocheaaltf  {-Ar^ 
gebbe  gòrgo).-  '    »••       •  • 

Gelanti,  s,  m  '©ijtoiie. 

Gemeilii.  T.  Gt^iMjteLtA/'     ' 

(Seperall^.  *.  f.  Generalessa.    ' 

GenenAìta.  #,Y.1Ji«Htà=ai'«iòthe 
è  generàfle:  generdtità.  fl  fjni». 
||  E  per  Vavv.  generalmente ,  co' 
tnùnmef^e,    '  .'     .  1 . 

G,eiiiiarii|i''|4i,  m»  Car<itbiììf(re  (Fr. 

àentarinl'  'i  *  Gens  d^armes), 

Gentica^;  y.GEUTlLlGADDA.  .  , 

f^eikaido^iif).  >-  f.  Donna  Sif\  ceto 

civile,   fii^noTBi.    GerUildònna  e 

donna  nobile.  ^    .  ^  , 

G^ilUlIfAdda*  «*•  f;  ^^^  *  oenòntca, 

C(eQtilonaa.  s.  m\  jQcceUo:  currione 

biondo, 

^nilisMB.   V.   G/lfU|SATU.  /.       .    , 

C^fbn,  ,V(^.   Di.  terVeùo   incolto: 

'   .jdi/p,  ! sodtvoj  11  pi  fruito  :  accféo. 

il  Di  uòmo  :  aspro,  fi  Per  coUi- 

netta  {Ar^.  g^bf  sterile,   on,dp 

rital.  gerìfd  ^S^j^-'^^S^^  fif^ 
che  in  f  iemòni^L    ,     ,.  ; .  ,  ^. 

Gerfiaza^  ^  f*:Ac^Uzx^,imrUià. 

Gvfl|.,V.  (jÉ^H^^Jftd»  PW,.PV^ 

;     ajteraiiofl^.  ,|1  V}  iJiapU»  (amto. 

iàérogolimitana.  «43*^  pi  cer^  uva 

Geteecà  V  bi(#rjez|Ope  ^f  ome 

Geaeceammaria  \  (j  i re, .  Èf^  e  f|}ii, 

e  Mfinà*'     '■'         ;  .',•■  ♦.   .  tf,.  . 


^Èiteifllty 


-lèi- 


ùtàiotaatT^k 


CteAilnlna    f  r>  i      • 

GesunHim  \    ''  ^-  GeUomno., 

Ggebbia.  ¥.  OBBBU.  MoRe  e  and 
tutte  le  g  in  siciliailo  suonatt 
doppie. 

Qsbiueca.  V^  GIUCCA, 

GgbiqffllUiia.  V.  GOTTAHA. 

Gberln.  V.  MIRJUHU. 

Gbèrmitii.  'V*  iebmetu. 

Gbetia.  s.  f»  ^Uòìa,  borsacekino  {Fr, 

Gbeo.  V.GADDU. 

Gtaiaeen.  V*  csiACcy,  e  così  ippUa 
aline  voci  «jcambiaDOÌA  gh  il  eh* 

Gbiaddmù.  y.^APDqi^l. 

Gbialnro.  V.  agghiai^qru. 

Gbianca.  add*  Biacco» 

Gbiandra..  y.  ^gcÌhiannara.       ,  . 

GbiABinla.  /.  /Nodo  forgiato  d^ 
filan^ept^  nervosi  :^an^/to.[l  Ma- 
lattia delle  glandole:  strangu- 
gitone, 

Gbiangularì  |  v.  a.    Mangiar  eon 

Gbiangullarii  ingordigia:  jcu^^re. 

Gbiangaiuni.  s,  m.  Gianduia  sotto 
la  lingua.  :^à;i^o(a. 

Gbflànnara.  V.  ^GCfaiAI^ABA.' 

Gbiardinu.  V.'JARDiNtr:  e  tutte  le 
j  SI  possono  cambiare  in  gh, 

GhiarigiMi,  a4d*  Ghiaioso. 

Gbica.  s,  f.  ^,^-  H  V.  AmASTA. 

Gìhicarì.  V,  a.  Piegare.  ,  V.  AGGHt- 
CABI. 

Gbiefffi.'  s,'  f.  '  Arnese  di  legno 
deotato  c&è  si  pone  sul  Msto 
per  someggiare  fièno.  Fo^se  da 

GAFFD. 

^hifgbiaatra.  V.  Sarpa. 
^igsbiu.  V:  òTgghiù. 
Gbileccn.  V.  jDiL^òòtJ,  é  simili: 
Ciblmitàiiià^  y.  GkiutaMiN^.  ~ 
Ctlblmpiitì.  af'f'.  D'àppàntaggià  (G^. 

xott  T^/zvjfft  è  itìetk,  e  ancJòraj.'I'Vale 
'    untile: '^hembo. 
Gblndaln.  Y.  ANiiyuLU,  piùyidno 

atritai .  guìndoio. 
Gblnoecbin  1'  xr  <  '  „ 


CMtaMiwn;  9.  m:  Gam^ftòia.  ||  Gra- 
vezza allo  stomaco.  |t  Iriilm^Ho: 
intrugHo[Lai.  g  tornerò ,  onde  i  LnO' 
chesi  gmomo  «  i  Romani  ignom- 
meroy  e  ital.  inghiommelkSre  ^j 
aggomitolare). 

Gbiornn.  V.  JOBNtr. 

Gbiotta.  y.  AGGHIOTTA. 

Gbiovi.  Gonru^ione  di  Gio^e,  e  si 

dice  per  dire  la  cima,  il  fiore. 
Ghiri.  V,  IRI. 
Ghirititn.  y.'  NGHiBRiuSja. 
Ghiruni.  s.  m.  Gherone^  ]]  —  SCT- 

TAN0,  rete  annodata  di  sotto  alta 

porta  della  catinella. 
Gbisa.  /.  f.  Ferraccio, 
Gbissara.  #.  f.  yàso:  bugnola. 
Gblssi.  y.  GHISSI. 
^biwn.  y,  Jissu. 
Gbistra.  y.  GiSTBA. 
Gbiiiffbìarì.  y.  cidsciàri. 
Gblamazza.  y.  CBiUMAzzu. 
Gbiammalora.    s.    m.    Ijuminklle 

della  lampada.  ]|  Pàssera  scopo' 

jòla, 

Cjblammarìari.  y.  AGOmuiùiA- 
bÀbi. 

Gbìammarìonl.  accf»  Sproposito: 

sfarfallone, 
Gbimninata.  /».  fi  Piombino  éella 

lenza  dat  ptacaf». 
lUninniiiiBa.  j»  m,  Legaetto.lavB* 
.    rato  -al  tornio ,:  fi  «ai  s'arvolge 
.'.refe,  ecc.  ]>er  faille. cordaliina: 

piombitn, 

«Miiiiat»,  oidi  Ghtsiùi 
Gbiuttena.  y.  jittena.        « 

Giaattti.y.  GIAGAITTL 

Gtaedi  y.  €iaca. 
6iaciai«iii<  y.  MàìsetóGeam, 
Giaeea.  s,  m,  GiaccheUa* 
Ql#eebè.'j.  m.  LàochK 
Giacebettn.   s.  m,  Ginooo-a  dadi: 

a  tài^ola  reah, 
Giacéhiottd.  T.  GtACCHÈ: 
GiaedfiMatti.  s.  f,  Qntnto  cape  la 


6IACCU 


—  Itó  — 


GIIBIUKI 


tasca  della  giacchetta.  H  V.  ÀM-: 

MACCUNI. 
Giacca.  Y.  GIACCA. 
Giacconelli.   V.  russuliddu   (  in 

Piazza). 
Giacconi.  V.  ciLiccoNi. 
Giacanina.  s.  f.  Giaconetta,  tessuto. 
Giacanna.  add.  Bellòccio,  appan- 

scente.  Gorrozione  di  giocondo. 
Giacanotta.  s.  m.  Diàcono. 

Giapuiti    I  r>'w     « 

GiabanU  (    *'  ^'  ('tgante, 

Ij.  .    1    s,  m.  Uccello:  ghiandaja. 

GiAjnio.V.  GiAjD  e  anche  oàjulu. 
Gialanti.  s,  m.  Gigmite, 
GialÌBa.  V.  ZÀFABA. 
Giatinedda.  V.  PISPISA. 
GialinisDO.  add.  Giallògnolo. 
Gialina.  add*  e  sost.  Giallo. 
Gialinata.  add.  Pàllido. 
Gialloiisii.  V.  LCHOAlzu.  Il  Soimo- 

aito. 
Glamba.  Y.  giummu. 
Gìàmmara.  Y.  zàmmaba  ,    pietra 

dura. 
Giammariia.  Y.  ciamabita.  ||  Y. 

CANALI.   Il   Y.  MABUNI. 

Giammclla.  Y.  saviaeda.  ||  dam» 
bèlla. 

Giaiiiniillocea.  s.  m.  Sorta  di  cap- 
potto (da  Ittcco  e  gamhello  di  cui 
uBavan  la  pelle). 

Giammirffliìnu.  Y.  cilegcu. 

Gianganga.  s.  f.  Suono  monotono. 

Giansbfllina.  s.  f.  Cappotto  da  ma- 
ri najo.  Forse  da  giammirghinu. 

Giangnliari.  v.  intr.  Yagabondare  : 
bighellonare. 

Glangnlnnì.  s.  m.  Bighellone.  \\  FARI 
GiANGULUNi,  strauguglìare. 

Gianna.  Y.  agghiannara. 

Giannamnai.  Y.  giarnumi. 

Giannarnsa.  Y.  giaRnusu. 

Giannetto,  s.  m.  Cayal  da  corsa  : 


bàrbero.  L'ìtal.  giannetto  e  Cdi^dl 
di  Spagna. 

Glannotta.  /.  f.  Spezie  di  fazzo- 
letto lungo  da  capo. 

Glanti.  s.  m.  Gigante. 

Giaramedcla.  Y.  ciaeamedda. 

Giaramita.  Y.  ciabiabita. 

Giarina.  s.  f.  Terreno  vicino  a 
fiume ,  forse  perchè  quivi  ap- 
pare gbiaja.  £  i  terreni  presso 
l'Adda,  si  dicon  bene  gkiara 
d^Add'a,  e  giara  e  anche  A.  Y. 
ital.  per  gnìaja. 

Giarnaroso.  Y.  GIABNUSU. 

Giarnazia.  Y.  giaunnazza. 

Giarnioso.  Y.  GiARlfUSU. 

Glarnisza.  s.  f.  Giallezza,  {[Palli- 
dezza. 

Giarno.  add.  e  sost.  Giallo.  [|  Pài- 
Udo, 

Giarnolidda.  dim,  Palliducdo. 

Giarnomi.  s.  f,  e  m.  Giallume  (m), 

Glarnoao.  add,  Gialloso,  ||  Pàllido, 

Giarra.  s,  f.  Coppo»  \\  Conshrva  d'ac- 
qua. Il  V.  MATACiUNi  (A.  y.  ital, 
giarro  vaso  di  terra  \  Ar.  hagiar 
conserva  d*acqua). 

Gìarraffa.a(/<^.  Di  una  sorta  d'uliva. 

Giarretla.  s.  f.  Chiatta  da  fiume. 
Giarretta  h  il  maggiore  fiume  di 
Sicilia,  e  forse  Punico  dove  pos- 
san  andarvi  chiatte,  onde  forse 
il  loro  nome. 

Giarrotta.  dim.  Camino. 

Giàrrona  \  accr,  toppe  grande.  |j 

Gìarroni  )     Pej  quartara  Y. 

Giàoda.  s.  f.  Unità  di  misura  della 
spessezza  delle  tavole  da  segare. 

Giaonnazza.  s.  f.  Itterizia. 

Giaonnoso.  add.  Ittèrico, 

Giavo.  s.  m.  Giovine  y  di  cui  pare 
accorciativo. 

Gibbari.  Y.  AGGI^BARI.  ||  Y.  AFPU- 
JARI. 

Gibbedda.  s.f.  Anello:  campanèlla, 
Glbbiaia     (  dim.  Vaschetta^  viva- 
Gibbìoua  \    jetto, 
Gibbiònì.  accr.  di  GÈMIA.  ||  Truò- 


43 


A.  Tbaina.  rocabolar ietto f  ecc. 


.Gn»n 


194  — 


Gisramn 


golo  della  calce.  ||  Pila  grande, 

'   tavaiojo, 

Gibba.  V.  JIMMU  {Làt.  gibbtis), 

Glbbns.  s,  m.  Cappèllo  a  sofjfietto. 

Glcaro.  V.  anzaru. 

GIda.  y.  GIRA. 

Gièrdala.  s.  f.  Lucèrtola, 

Glgali.  V.  GiUGAU.  Il  Ninnoli. 

Gìggbia.  s,f  Vetta^  cima, 

Gigsbiari.  V.  aggigghiari. 

(Si^gbìettn.  s,  m.  Narciso, 

Giggbio.  j.  m.  Giglio,  \\  —  azzolu: 
ghiaggiòlo,  \\  —  m  siminati  :  emc' 
rocale,  [\  La  parte  sopra  del  roc- 
chio :  dglib.  ||  Sopracciglio,  ||  fina 
MTA  LI  GIGGHIA:  pi  a'  capelli. 
Il  Germoglio:  piOy  piolo, 

Giggili.  V.  sopra. 

GiffSiani.  j.  m.  Giglione  del  remo. 

Gilateri.  s.  fn,  Sorbettière, 

Gite.  y.  ciLEGcn.  Il  Gelatina  di  po- 
pone, di  . .  .ecc. 

Ginstrina.  add,  Cilèstre, 

Gilacconi.  y.  ciLiccuNi. 

Gilusiarlsl.  v,  n.  ri^.  Ingelosire 
(intr,).  Il  Delle  bestie:  aombrare. 

Gimiari.  v.intr.  Gemere, 

Gimitrtarl.  v.  inir.  Farneticare  :  ab' 

'  bacare,  ||  Macchinare  (Metafora 
presa  dalla  geometria^  come  l'i- 
taliana è  presa  àMabbaco). 

Ginella.  s,  /*.  Corrcntino  di  ca- 
stagno. 

Ginglbbarn.  s,  m.' Aromato:  zénzero. 

Qinisi.  s,  m,  Carbonigia,  \\  Brasca^ 
delle  fucine  (Da  cinigia  cenere 
calda}.  Il  Materie  estrànee  che 
restano  dallo  zolfo. 

GinuisaCa.  s,  m.  Òrto  (Che  venga 
dagli  orti  del  Genovesato?) 

Gìnnisi.  add.  Parco  (Che  sian  così 
i  Genovesi?). 

Ginzianedda.  s,  f.  Erba:  cruciata, 

Gioda.  s,f.  Ribaldaglia  (Da  ^eZr/ra 
per  moltitudine). 

S?-"  !'••»•  ^'«"•= '*»«»• 

Glola.^./*.  Gii^a,  Il  -DI  L'occHlu:  inde. 


Giona,  y.  CHIASSU. 

Giòppo.  8.  m.  Coccola  :  làgrima  di 

Giòbbe,  Il  y.  FURaDDUZZu. 
Gioito,  add.  Giusto, 
Ciotta,  y.   ZOTTA. 
Giovo,  s.  m,  Gió^ne. 
Gira,  s,  f.  Pianta:  biètola, 
Giranna.  s,  f.  Grillo, 
Girannolo.  add.  Girandolone. 
Girasa.  y.  cirasa  e  simili. 
Qiravancddi.  y.  girannolu. 
Giravòtnla.  s.  f.  Aggiramento  :  gì- 

ràndola, 
tarbiggtiinni.  y.  oiafagghiutii.  ;| 

Cespuglio  (da  gerbe  sterpo). 
GlrbìBO.  add.  Cilèstre. 
GirboDiscn.  add,  Gergone. 
Giretto,  dim.   Giretto,  \\  Pezzo  dì 

suola  in  giro  del  calcagno  :  gwtr" 

dione. 
Girflri.  V.  intr.  Tallire. 
Giriaiom.  y.  fìbrialoro. 
Giriaia.  s,  f.  Girata.  ||  Gira  di  calza. 
Gtricbiaiia.  /.  m.   Formarne  della 

scarpa. 

eirintonsola  (  *•  "»•  Girigogolo. 
Gtriola.  s.  m.  Giramento  doà  capo: 

capogiro. 
Gino.  y.  FIRRÌD.  Il  Orlo. 
Giriaso.  y.  SFIRRIOSU. 
Girlanna.  s,  f.  Ghirlanda.  Y,  GIGR- 

RANNA. 

Giro,  s,  m.  Giro.  \\  —  d'occhi:  oc- 

chiaja,  ||  —  Lisciu  :  giro  rovèscio 
delle  calze.  || —  a  punti  ari:  giro 
diritto.  Il  o  GIRU:  accanto. 

Giracbiano.  y.  girichiainu. 

Gironi,  accr.  Girone,  \\  Svòlta,  di 
strada.  ||  —  di  l'occhi  :  occhiaja. 

Giroppa.  s,f.  Fagiolo  lungo  {Barb. 
gryppus). 

Gitcri.  s,  m.  Ventriglio  degli  uccelli 
(Fr.  gésier). 

Gistiari.  v.  intr.  Gestire. 

GÌstrii  I  ^^'  I'  ^^^^  ^*  carrozza. 
Gifttrani.  s.m.  Zana  de'  bambini. 


GIUBBA 


-  1»5  — 


6NACCD 


«InMNi.  s.  f.  Giubba.  \\  •—  Di  ^ioc-> 
CULI,  e  simili:  il  colimbo. 

Ginbbato.  add.  Che  ha  fatto  co- 
rimbo. 

GioMtlizzia.  s.  m.  Giubilo. 

Giacca,  s.  f.  Cappòtto,  schiavina  da 
vetturini,  carrettieri,  mariaai.  || 
Segno  di  cruccio:  broncio. 

«ioccatori.  Y.  Giuccu. 

Giucca,  s.  m.   Bastone  dtl  pollajo 
{Fr.  juc),  I  (  Saltatojo  dei  le  gabbie. 
I         !|  JiBl  A  LU  GIUCCU  :  andar  a  pol- 
lajo. Il  A  uomo  dappoco  :  ciuco. 

Giafà.  s.  m.  Gòffo.  Da  un  Giuvà  o 
Giovanni. 
I     Giafalè.  Y .  GIUVALÈ. 

Gioraoti.  j.  m.  Gigante. 

Gingali.  s.  m.pL  Giòje,  vezzo.  ||-^ 
DI  CHIESA,  gli  arnesi  e  vasellami. 

Giaffgtaiusa.  add.  Loglioso, 

Giossiana.  Y.  in  acqua. 

Giaffgiaatra.  Y.  SARPA. 

Giagfinla.  Y.  ddisa. 
!     Ginsfiallnn.  s,  m.  Sorta  di  loglio: 
logliarèlla, 

GIAfliìiri.  s,  m.  Gióvane, 

GiasoettD.  s.  m.  Luglio  {Fr.  juillet). 

Glaittatu  ì  s.  m.  Bitume  nero:  già- 

GiuiUa       \    jetto.  \\  add.  Nero, 

Giolaiaca.  s,  fi  Nastro  di  lana. 

Giaiiaiia.  s,  f.  Sumo,  :  ristretto. 

Gialiari.  Y.  GILUSIARI. 

GinUa.  s,  m.  Gelosia, 

Gianunara.  s.  f.  Foglia  di  cerfu- 
gitone  {Giummar  è  voce  araba, 
usata  in  ital.  a  indicare  la  mi- 
dolla della  palma). 

Ginminarita.    s,   m.   Palmsto  (da 
i         giummar,  Y.  sopra). 

Gìammarrata.  s.  f.  Cofano  di  ver- 
ghe, con  cui  si  esporta  lo  zolfo 
nelle  zolfaio. 

Giunimarra.  Y.  giummu. 

Gluoiiiiiari.  V.  intr.  Infrondire  delle 
piante.  ||  Portar  nappa  al  ber- 
retto. 

Giomma.  s.  m.  Nappa.  \\  Ciuffo, 
ciocca  d'erbe,  fiorii  fronde,  ecc. 


Il  Ptnnèllo  del  tacchino.  ||  —  m 
Fmm:  pennacchio, 

Giammola.  add.  Cestito  y  di  broc- 
coli e  simili. 

Giunta,  s.  f.  Deputazione^  commis' 
sione.  Il  Consulto. 

Giarana.  s.  f.  Rana. 

Giaraniarì.  v.  intr.  Bagnarsi  e  tuf- 
farsi a  mo'  di  rana. 

Gìurglari.  v.  intr.  Dir  giorgi  come 
i  ladri,  così  posali  /t. 

Giargiala.  Y.  ddisa. 

Giarizia.  s.  m.  Giudizio, 

Giarlanna  j  s.  f.  Ghirlanda,  \\  Ci- 

Giarranna  \  glione  di  sassi  at- 
torno il  pedale  degli  alberi. 

Giasialisa.  s.  f.  Sorta  di  grano  gen- 
tile: calvèllo, 

Giuslero.  add.  Giusto, 

Giusta,  add.  Qiusto.  {,  GIUSTU  GIU- 
STU  :  in  quello  . . . ,  ne/  mentre,  || 
GIUSTU  FRI  GIUSTU:  azzeccato, 
preciso, 

Giustulisa.  Y.  GIUSTALISA.  ||  Anche 
specie  d'uva. 

Giovale      I  s,  m.  Gioco  a  indovi- 

Giuvalcri  {  nare  ciò  che  si  ha  in 
pugno.  Y.  NZiFALEBi  (  Fr.  joues 
valet:  gioca  ragazzo). 

GiovaBDuna.  s,f.  Così  in  Capaci 
la  volpe. 

GiuvittU.  Y.   GIUITTU. 

Givacari.  Y.  sdivacabi. 

Givili.  add.  Débole,  perché  quelli 
della  classe  civile  sono  debolini 
per  lo  più. 

Giadiola.  Y.  spatulidda. 

Glassa,  s.  f.  L'umido  della  carne 
stracotta. 

Glasse,  add.  Di  stoffa:  rasata  {Fr, 
glacé  liscio). 

Giìomurn.  Y.  ghiommaru. 

Giubba.  Y.  CLUBBU. 

Gna.  Accorciatura  di  signora,  si 
dice  fra'  contadini. 

Gnikccbiti.  Modo  basso  e  fanciul- 
lesco con  cui  si  sberta. 

Gnaccii.  Y.  CHIACCU. 


GNAcrnRi 


196. 


6Ht]RI 


Caaeitiri.  v.  itur.  Inacetire  (Modo 
di  pronunziare  ina. . .,  o  meglio 
inja.  « .  ). 

Gnacabbata.  add,  A  gatta  di  ja- 

COBBU. 
Gnafalio.  V.  CUBUNA  DI  MONACO. 
Gnagna.  s.  f.  Mangeria ,  man^^ia- 

mento,  buccoliea. 
Gnanatu.  add.  Peritoso,  timidoso. 
Gnappa.  V.  norma. 
Goàppitl.  61MAPPITI  GNAPPITI:  Um- 

me  l'emme. 
Gnardìoarì.   v.  intr.   Ingiardinare 
(Modo  di  pronunziare  inja. . .  ). 
GDaviatn.  add.  Allegro. 
Gneflà.5.  f.  Intaccatura.  ||Sberle(Fe. 

Il  Merda. 
Gnefu.  $•  m.  Uomo  da  nulla:  sbhyna. 
Gnegnu.  s.  m.  Ingegno. 
Giiea.  s.  m.  Agnèllo. 
Gnlco.  V.  NCicn. 

Gsisnall.  s.  m.  Feto  della  Tacca, 
della  troja  {Sp.  ninato  feto  di 
vacca). 
Gnlgnarla.  s.  f.  Bagattella:  dam- 
mkngola  (Sp.  nineria  bagattella). 
Gnignn.  add.  Riccio.  ||  Rieciulo.  |{ 
Vezzeggiativo  di  bambino,  agnel- 
lino (Sp.  nino).  Il  s.  Ingegno. 
Gnigiiiillari.    v.    intr.    ^Vezzeggiare 
(Sp.  ninear  pargoleggiare).  ||  Le- 
var il  seccajone  della  vite. 
Gnìgnoliaturi.  s.  m.  Strumento  per 
torre  il  seccajone  alle  viti  :  pen- 
nato* 
Golgnula.  s.m.  Rìcciolo. 
Gnìgnulotu.  V.  6NI6NU. 
Gniiarì.  V.  intr.  Gelare. 
Gnimmeddati  cca.  f^ièn  ^t,  dal- 
l'inusitato GNIMMÌDDABI. 
Gninaccbiari.  v.  intr.  Inginocchiare. 
Gnirari.  v.intr.  Adirare. 
Gofrnò.  Negazione  gnomo. 
Gnirrì.  V.  nghirri. 
Gnirvatu.  add.  Erboso  (inerbato). 
Gttlscari.  t;.  a.  Inescare. 
Gniisari.  v.  a.  Ingessare. 
Gnistamenti.  V.  mmtnziGGBI. 


Glllstllgtl.   y.    BOflNZIGGHIATtT   ^e- 

strtyso  di  cui  pare  corruzione. 

Gnittarì.  V.  jittari.  [|  —  la  qua- 
SETTA  :  avviarla. 

Gnittatina.  s.  f.  Avviatura,  della 
calza. 

Gnlttula.  s.  e  add.  Di  persona  gio- 
vane piccola:  scrìcciolo. 

Gnòccula.  s.  m.  Spezie  dì  pasta:  to- 
pino. Il  gnòcco  è  a  dado-  V  V. 
mminzigghi.  Il  Da  alcuni,  le  fave 
bollite.  Il  Ciocca  di  capelli  sulle 
tempie:  cernecchio. 

Gnoco.  s.  m.  In  givòco.  E  così  tutte 
le  ^  o  meglio  j  precedute  da  n. 

Gnognò.  Voce  del  verdone:  gnò' 
gnolo. 

Gbognii.  s.  m.  Ignorante:  gnòrri. 
Il  Astuto  :  fognone,  \\  Tumore  nella 
gola  :  gonga. 

Gnu.  Accorciativo  di  signore:  gnor, 
ma  si  dà  a  giente  bassa. 

Gnacebiatari.  s.  m.  InginòecHatojo, 

GnnecbitU.  s.  f.  Sorta  di  pastina: 
avemmarie.  \\  —  GROSSA:  pater- 
nòstri. 

Gnuccalam.  s.  m.  Gnoccaj'o.  ||  V. 

CAVATlDfyARU. 

Gnnceaìlart.  v.  intr.  e  a.  Ingojare: 
ingollare:  ||  fig.  Rapinare:  coilep- 
polare.  \\  dari  a  gnuccitliabi, 
subornare:  unger  la  ruòta. 

Gnaceoliaturl.  s.  m.  Ghiottone,  fig. 
Ingordo  dell'altrui.  ||  Cfiì  si  la* 
scìa  corrompere. 

Gnnecaliddu.  dim.  di  GNOCCULU. 
Il  V.   BUCCULU. 

?"""?•■   j    V.  AGNUNI. 
Gnuni       ) 

Gnar.  V.  GNU. 

Gnura.  s.  f.  Gnora^  sora.  Ma  si  dà 

alle  donne  de'  cocchieri,  o  altre 

popolane. 
Gnnrantl.  add.  Ignorante y  e  simili. 
Gnurantitati.  s.  f.  Ignoranza» 
Gnurl.  s.  m.  Gnor,  sor,  ma  si  dà  ai 

cocchieri,  o  altri  popolani.  ||  Per 

babbo  diconlo  i  contadini. 


GIfUKIA 


-  197  - 


GBANIAfiI 


GDuria.  s.  f.  Ingiuria  (Modo  di  pro- 
nunziare Ifs/tt.  ..). 

Gnoso.  avv.  In  giù.  V.  in  gnocu 
Favvertinaento. 

Gnftttica.  s.f.  Ripiegatura.W  Giunta, 
Il  fi9'  Baggèe,  tànghero* 

Gnnttleari.  v.  a.  Ripiegare. 

GvatUeatina.  V.  gnuttiga. 

Gnùttiri.   V.   AGGHII7TTJBI. 

Gnattoal.  s,  m.  Ghiottone, 

Goffa,  s.  /*.  Stratagèmma. 

Golfo,  add.  Gòffo.  \\  t.  Sbuffo,  sgon^ 
fio  del  cestito. 

Gorhona.  s.  f.  Prigione:  gattabuja. 
(l'i^  GORBONA,  in  potere  (Cor- 
bona  era  cassetta  delle  elemosine 
degli  Ebrei). 

Gora.  avv.  Ora,  colla  solita  ag- 
giunta della  g  davanti  la  Yocale. 

Gora.  s.  m.  Òro. 

Gmbtoanliiari.  v.  a.  Ingof-bugliare. 

Gracoari.  Y.  ciuni<fABi,  e  ARRA-» 
SCARI;  corruzione  di  graffiare. 

Graeiilarìoi.  V.  raciliarisi. 

Grada,  r.  f.  Grata.  \\  Inferriata^  fer- 
rata. 

Gradateia  (di),  avv.  A  ufo. 

Gradata,  s.  f.  Inferriata, 

Gradetta.  dim.  Gratèlla  à&\  fornello. 
Il  Gratìcola  del  confessionale. 

Gradiate.  V.  GRADATA. 

Gradisirliia./-  f.  Gratèlla,  gratìcola 
da  arrostire.  Il  Arnese  da  pesca: 
gratèlla,  \\  Rete  di  £1  ferro  delle 
finestre:  gratìcola, 

Gradìnmiata.  V.  'hgradigghiata. 
Il  Quanto  cape  una  gratella:  una 
gratèlla. 

Graduili,  accr,  Caneèllo  di  ferro. 

Gralhi.  s.  f.  Graffio.    1  Grappa. 

Graffagnarl.  v.  a.  Rubare:  sgraf- 
fignare. 

Gracili.  £,  f,  pi.  Vasi  di  terra  da 
cucina:  sUmglie, 

Gral.  s.  f,  pL  Denari  (corruz.  di' 
grana). 

Graia,  s.  f.  Tre  aste  a  forca}  ove 
s^appende  la  stadera. 


Granari,  pi.  Ciarpe,  cenci, 

Grallarionia.  V.  fubmentudinnia. 

Gramazza.  s.  f.  Sussiègo,  sicumèra, 

Grammizzi.  avv.  Gran  mercé, 

Grampa.  V.  granfa. 

Gramuscio.  V.  CARMUCin. 

Granara.  s.  m.  Lettiera  di  muro  di 
certi  contadini. 

Granatera.  s,  fho  sparato  d^ andanti 
de'  calzoni. 

Graaata.  s,  m.  Albero:  granaio,  me- 
lagrano,  \\  Il  fratto  :  melagrana, 
melagranata, 

Graucascia.  s,  f.  Grancassa. 

Graocìcooi.  V.  aggrancicumi. 

Graociftaddoni.  V.  in  granciu. 

Graociu.  s,  m.  Crostaceo  noto: 
granchio.  ||  fig.  Marrone:  gran- 
chio. Il  —  FDDDUNi  :  grancipòrro. 
Il  hv  grangia  TRIZZIA  Là  tar- 
TUCA:  il  duco  dà  del  bue  aWàsino. 

Graneiodda.  s.  f  Altro  testaceo: 
grancèlla. 

Granclaliari.  v.  a.  e  intr.  Titillare^ 
solleticare.  ||  met,  Rubaechiare, 
Il  Strimpellare  uno  strumento. 

Grancu.  s,m.  Ritiramento  di  mu- 
scolo: granchio, 

Grancalata.  V.  aggrancatu. 

Graodol^.  s,  f  Sorta  di  carrozia 
bassa  con  vetrina  mobile. 

Granedda.  dim.  Granèlh.  i\  Erba  : 
sulla  maltese.  ||  PI.  V.  cristaudi. 
V.  BRUGIOLU. 

Granfa,  s.  f.  Branca,  granfia.  \\ 
Zampa.  \\  -^  di  matKI,  con  tra - 
.  ziont  isteriche.  ||  —  di  burina: 
t7  piede  di  essa.  \\  —  di  s.  MAR- 
GARITA :  ròsa  di  Gerico. 

Granfata.  s.  f  Brancata.  ||  Graf- 
fiatura. 

Granfiar!,  v.  a.  Aggraffare. 

GraDftignina.  s.  m.  Ladro. 

Granffaliani.  s.  m.  Ingordaccio. 

Graniari.  v.  mfr.  .Smaltire  a  mi- 
nuto, a  poco  a  poco  (a.GRANU). 
Il  Raggruìa^hre,  ||  A  OBANiARt: 
a  ^hUùzxìco, 


GBAMIYALÒRU 


—  198  - 


6BLAVITERA 


Granitalom.  s,  m.  Granitojo  degti 
orefici. 

GrAnnazEota.  add.  GraTe  in  appa- 
renza: cacasòdo. 

Grannctta.  dim.  Grandetto,  -  At' 
tempatòtto. 

Granai,  s.  e  add.  Grande.  \\  Fìcckio, 
attempato.  ||  avv.  Assai ,  grande- 
mente. Il  Maggiore  d^età  {A.  V. 
itaU  granne).  ||  GRANNi  l'abiubi 
LU  VIZIO,  ecc.,  per  forza  di. .. 
mercé  di. . .  per  riguardo  a. . . 
per  il  grande  amore,  ecc. 

Granniari.  v.  intr.  Grandeggiare. 

Grannlaa.  s.f.  Grandezza.  Gran- 
digia. 

Grannìnaso.  add.  Borioso. 

Grànnola.  s,  f.  Gràndine^  gragnubla. 
\\  Glàndttla. 

Gr^nnalera.  s.  f.  Rete  di  fil  ferro  : 
gratìcola.  (Forse  dal  riparar  che 
fa  la  grandine). 

Grannaliari.  v.intr.  Grandinare. 

Grannosa.  V.  ngrannusu. 

Grannuim.  dim.  Grandicello y  di  per- 
sona, grandetto^  di  oggetto.  ||  At' 
tempatetto.  \\  Sfaggiorino. 

Grana.  /.  m.  Grano.  \\  Moneta  di 
L.  0,04.  Il  V.  GRANATU. 

Graam.  s.f.  Crusca  minata:  eru- 
schèlloy  tritèllo. 

Granzadda.  V.  oranza.  ||  Y.  lan- 

ZftTDDA. 
Granzusa.  add.  Tritelloso. 
GrApiri.  Metatesi  di  afriri  :  é^irìre. 

\\  intr.  Il  far  Innovo  la  prima 

Tolta.  Il  fi.  n/2.  Della  pasta  che 

si  sfa,  non  lega. 
Grapata.  s.f.  Apertura,  apèrta. 
Grapato.  add.  Apèrto  {A.  V.  ital. 

aprilo). 
Grara.  V.  GRADA,  e  simili. 
Grascia,  s.  f.  Untume  (m.).  ||  F£T0 

DI  GRASCIA:  puizo  di  rifritto. 
Grasetn.  s.  m.  Siidicio.  ||  y.  ORA- 
.  SCIDRA. 

GrascluMa.' y.  JOSCiAMn. 
Graaciora.  s,  f  Ingrasso  letame. 


Grasciasa.  V.  ^iVGRASCiATtT. 

Grassagfliiala.  V.  AGGHIATA. 

Grassotta      (  s.  f.  Uccello:   còrpo 

Grassòttala  \     dt  nòtte. 

Grassndda.  V.  josctamu. 

GraMaiiddo.  dim.  Grassetto ,  gras- 
solino. 

Grassara.  V.  grascibra  [A,  V. 
ital.  grassttrà). 

Grasaarari.  V.  ngrasscbari. 

Grassaram.  V.  fumazzaru. 

Gratta,  s.  f.  Vaso  da  fiorì  :  tèsto.  || 
Pezzi  di  vaso  rotto:  coccio.  \\  Ca- 
tino dell'arrotino. 

Graatami.  s.  f.  Cocci.  ||  V.  ORAGHI. 

Grastndda.  dim.  di  grasta.  |)  V. 

CIAMARITA.    Il    SUNARI    LI    GRA- 

STUDDi:  dar  la  quadra, 
Grastanl.  aeer.  Conca, 

Graitabboeta     (  y    .--«^-nsciD 
Grattabbaggln  \  ^'  ^ttabdscid. 

Grattalara.  s.  f.  Grattugia,  \\  Anche 

cénere. 
Grattar!,  v.  a.  Grattugiare,  grattare. 

Il  V.   CICrifNARI. 

Grattarola.  V.  grattalora. 

Gratterà,  s.  f.  Tràppola  (quasi  RAT- 
TERA  da  ratto  francesismo,  per 
topo,  come  dicono  nelPAItt 
Italia). 

Grattiggliiarl.  V.  GATTIGOHIARI. 

Grattala,  s.  f.  Dàttero. 

Grattaiiari.  v.  a.  Grattare, 

Grattalioa.  add.  Di  palma  che  pro- 
duce datteri. 

Grattala,  s.  m.  Predilezione, 

Grattoni.  V.  ciuimUNI. 

Grattoniari.y.  arrascari.||  V.  unir- 
CIUNIARI.  Il  Grattare, 

Graola.  V.  cirligaca. 

Gravari.  i;.  intr.  Gravare.  ||  Pesare. 

GrAvla.  s.  f.  Aruese  da  sospender 
pesi  per  bilanciarsi  colla  sta- 
dera. !|  V.  BICA. 

Graviana.  V.  gaddinaRU. 

Gravina,  s.f,  Gra9ina,  ||  Greto  del 
iSume. 

Graviterà,  a^.  Gràvida. 


GRAVITDSU 


—   199  - 


GEIPPA 


UrrnvìUnu,  add.  Gran^yConteanoso, 
Gravueia.  s.  f.  Il  taglio  dello  scar- 
■  pello:  ralla.  * 

eniYiirì  s,  m.   Tenèsmo  {A.  V,  ital. 

gravare). 
Gravoso,  add.  Granoso.  \\  Pesante.  || 

V.  MARGiusu.  Il   Villano  f  nello 

scherzo. 
Graziano.  V.  NCURUNATA. 
Graacmaanza  /       j.  ^      .    .,. 
Ii»(i...ri.   1  'f-Grauosxta. 

Graziosa,  add.  Grazioso.  ||  Per  bello. 
Ironicamente  e  yezzosamente  : 
bellino  ! 

Greea.  s^  f.  Uva:  greca.  E  quella 
bianca  dicesì  :  trebbiana ,  e  la 
nera:  /eàftco. || Specie  d'oliva. 

Grecilcvanti.  s.  m,pl.  Spauracchio  : 
befana,  uòmo  nero.  Forse  da'  cor- 
sari levantini  che  TenÌTan  a  fare 
seorrérie. 

Credo,  s.  m.  Gradimento  :  grado, 

Grcflrna.  s.  f.  Covone,  ||  V.  grigna. 

Grei^nari.  V.  aggrignari. 

Gre^niai*!.  v.  a.  Accovonare, 

Qitt$m,s.f,  Grègaia,  ma  di  porci.  || 
Met,  Moltitadine ,  turba  :  fitta , 
gregge. 

Creo.  Accorciativo  di  grande:  ^ran. 

Grcata.  Aferesi  d'AGEESTA  V.  ||  V. 
grasta.  i|  FARI  ORESTI,  fig.  rom- 
per l'amicizia. 

Grevia.  s,  f.  Bizza.  \\  Malumore,  || 
Broncio. 

Grèvia.  add,  SciòccOj  scipito,  ||  Sgra- 
ziato, svenévole,  E  v'era  greve  per 
nojoao. Il  Di  cosa:  fredda,  insi-^ 
fida ,  insulsa.  ||  Dì  modi  aspri  : 
scontroso^  ||  Disavvenente:  insU 
/;!(&>. Il  Chi  dice  freddure:  fred- 
durajo,  ||  ccHiv  GREViu  di  la 
POGGHIA  longa:  più  scipito  della 
biètola, 

Grìàeia.  T.  padedda. 

Griàvìa.  V.  GREViu. 

Griealaca.  s,  f.  Folata  di  vento  gre- 
cale. 

GrkàBieo.  #.  ffi.  Spezie  d'uva. 


Grieialla.  s.  f.  Snsurrlo:  pispillòria. 
Quasi  parlamento  di  Greci. 

Grlcio.  aidd.  Grigio,  \\  Brusco.  |j  Ub- 
briaco: brillo. 

l^Ìn  I    V.GEII.mAB0.. 

Gridari.  V.  intr.  Gridare.  If  Gorgo- 
gliare delle  budella.  ||  Frullare 
del  vento,  sibilare.  }^  Ronzare  dS 
alcuni  insetti.  JH  Avventare,  di  co^ 
lore.  H  Grillettare  dell'acqua  bol- 
lente. |i  Stridere, 

GrìdazMri.  v.  intr.  Urlare ,  gridac- 
chioTe,  * 

Gridazzaro.  add.  Urlone  j  gridone. 

Griddetto.  s.  mi  Grimaldèllo, 

Grìddiarì.  V.  GRIDDULIARI.  H  Saltel- 
lare, \\  Andar  a  caccia  di  grilli. 

Grlddloni.  s.  m.  Forte  grido. 

Griddo.  s,  m.  Grillo.  Ma  propria- 
mente chiamiamo  così  la  cavai» 
letta.  L'ital.  ^tV/o  è  quello  che 
canta,  da  noi  anche  detto  griddp 
DI  NOTTI.  Il  Grilletto  delle  armi 
da  fuoco. 

Griddoltari.  v.  intr.  Strillare.  ||  V. 
anche  sgriddari^ 

Gridoau.  Y.  gridaci. 

Grtfono.  s,  m.  Uccelletto  uscito  dai 
nido. 

Griffa,  s,  f.  Bollo. 

QirìùÈ.s.m,  Batti ffiflo  di  capelli,  di 
crini.  V.  ROLLO. 

Grigna.  s.f ,  lì  crine  de' cavalli.  K 
La  crinièra,  jj  —  DI  LA  CAMPANA, 
la  parte  superiore.  ||  Per  gre- 
gna V. 

Grìgnuso.  add.  Crinuto, 

Grignoto.  add.  Crinito. 

Grillanna.  s.f.  Grillanda,  ghirlanda. 

Grima.  V.  grimu.  ||  Velo  di  capo  da^ 
donna,  di  seta. 

Grimo.  <!(/£?.  Grimo.  Il  .Secco. 

Grìnlk.  s.  f.  Ruga, 

Grinfia,  s.  f.  Grinta,  d'uomo.  Gru- 
gno del  porco. 

Grtòtolo.  V.  ciRcu  :  tra52ccoro. 

Grippa,  s,  f.  Infiammazione  della 


GRIPPULI 


-^  900  — 


GDALGTU 


membrana  e  delle  yìe  della  re- 
spirazione (Fr.  grippe), 

Gri9piatì.  s.  m.  Gavitèllo  dell'an- 
cora. 

Grirari.  V.  gridari. 

Grisciola.  V.  OURGIOLU. 

Griapn,  s.  m.  Stoffa  di  seta  fine  per 
scialli,  ecc. 

CUrìttn.  s,  e  add,  DiriUo. 

Griviànini  |  s,  f.  Scipitezza,  seipi- 

Grivianza  (  dàggine.  ||  Instdsàg- 
gine.  |1  Bizzaccia,  cattiveria.  \\  Sehi" 
filtà.  i)  Svettevoiezza,  sgraziatàg- 
gine, freddura.  ||  DisaTYenensa  : 
insipidezza, 

Grìvinsa.  V.  OREVm. 

Grò.  8.  m.  Tassato  di  seta  (Fr. 
gros).  Il  —  MORE:  seta  marez- 
zata {Fr.gros  moiré).  Il  V.  GROi. 

Groi.  s.  m.  Uccello:  gru^  grue. 

Grolla,  s,  f.  Glòria.  Come  ì  To- 
scani groUa. 

Grolla,  s.  f.  Crosta  :  gromma.  ||  V. 
TIGNA. 

Grossa,  s.  f.  Dodici  dozzine  di  cose 
minate,  come  aghi,  penne,  ecc.  : 
gròssa.  ||  Giunta  :  soprammercato. 
Il  A  LA  GROSSA  :  tfi  gròsso.  E  an- 
che, secondo  il  maggior  peso,  o 
la  maggior  misura. 

Grasgìola.  Y.  OURGIOLU. 

Gmlhisv.   add.    Grommoso.    H  Y. 

TIGNUSU. 

Gramma.  s.  m.  Sorta  di  carrozza. 

(Inai,    groom \   ||  Fantino  che 

guida  a  cavallo. 
Granca.  s.  m.  Pesce:  grongo, 
GmnDa.  s.  f.  Broncio, 
Grannusa.  add.  Imbronciato.  ||  3fur 

sone.  Il  Malinconico, 
Gropplata.  s.f.  Sbarazzinata  ^  mo- 

nellerta,  \\  Giunteria. 
Gmpplceddo.  dim.  Nodino.  ||  Grttp^ 

petto.  Il  Gruzzoletta,  \\  Rovescino 

della  c&lzA 
Groppiddn,  <^m.  N^ine,  \\  PI.  Y, 

BiviTTEDDi.  Il  Croce  deWarditù, 


Grappiriau.  s.\  m.  Posolino  della 

groppiera. 
Grappifano.  s.  m.  Groppone  delle 

bestie  e  degli  uomini.  ||  Y.  CHin- 

MAZZEDDU. 

Groppa,  s.  m.  Nòdo.  ||  Yilappo: 
gruppo.  Il  Punto  annodalo  del  ri- 
camo. Il  Bròcco  della  seta.  ||  fig. 
Furbo.  I  Danaro  raccolto:  ^rùs* 
zolo.  Il  Sgroppo,  di  frumeatOy  eoe. 
Il  Sorta  di  malattia  alla  laringe. 

Gmppaaitati.  s.  f.  Nodosità, 

Gmppasa.  add.  Nodoso,  ||  Gropposo. 
Il  Broccoso.  * 

GrusMli.  add.  Grossolano,  grossière. 

Grassami.  s,  f.  11  legname  grosso. 

Gmasara.  Y.  grussali. 

GruMQ.  add.  Gròsso, 

Gnusoliddau  dim.  Grassetto^  fras- 
sino. JH  Cresciutòccio, 

Gmttinliiara.  Y.  CURTIGQHUBA. 

GrattìnUiiuit.  dim.  Gròttola. 

Ga.  Yoce  del  gufo. 

Goacciano.  s,  m.  Quèrcia. 

Gaacciarcddt  Y.  .àboiucgiareddl 

GoAddara.  s,  f.  Èrnia,  crepatura, 

Gnaddaredda.  Y.  gaddaredda  ,  e 
specie  la  bacca  o  còccola  del 
cipresso. 

Goaddamaii.  add»  Ernioso,  crtpato, 

Guaddcmi.  Y.  gapdemi. 

Goadda.  Y.  GADDU. 

Goadiri.  Y.  ouariri  V  $. 

Gaagffiiiardìzza.  s.  f.  Prestezza, 

Gnasytaiorda.  add,  Stdlécito,  prèsto. 
Il  Gagliardo, 

Goagoaseiari.  v,  intr.  Strìdere» 

Gnaffaaiciiiaa.   add.  Di  cosa  sfor- 
•      mata  e  grossa:  bracato, 

Gnaittara.  s»  m.  Uccello  d^acqua. 

Goaltani.  s%  m,  Giiardia  del  mare  : 
gaetone, 

Gnajana.  Y.  VAJANA. 

Goajassa.  Y.   CURTIOOHIARA. 

Goallgna.  add,  Pariy  eguale. 

Gnaliri.  Y.  ouABiRL 

Gaaiiardiiza.  Y.  guagghiariuiza. 

GoalaUi.  add.  Guarito. 


GOAPPU 


~  901  — 


GULARU 


GuMNi.  V.  VAPP0.  I  Napoletani 
guappu, 

GDarafDD.  s.  m.  Guadagno,  e  fi- 
mi li. 

Gnarano.  V.  scAPULU. 

Goardabbordn.  V.  parabbobdu. 

Gsardacascia.  s.  m.   Pezzo  dietro 

la  carrozza. 
Gurdac*lii.  s.  f.  Batticòffa  della 

Tela. 

GDafdafrasdii.  s.  m.  Guardamac- 
chie  del  grilletto. 

Gaardafranii.  V,  paaabbotti. 

GaardaOmini.  V.  SCUPITTUIU. 

Goardanawa.  s,  f.  Fa»cia  che  cinge 
la  pancia. 

Gnartlapctta.  V.bdstu. 

Goariapiattn.  s.  m.  Guat^vivaade, 

Goardaporta.  s.m,  Psrtinajo. 

Gnardarrotobii.  s,  m.  Armadio,  \\ 
Stanza  doye  si  ripongono  abiti  : 
gwardaròbti» 

GaardasirenOb  4.  i».  Velo  da  capo 
da  donna. 

GnardaHMiddì.  s.  m.  Scialle^  spal- 
lino, 

Gnardazzacchì.  s,  m.  Atsassino, 
che  s' appiatta  dietro  i  tronchi 
d'albero.  ||  Traditore, 

Gnardia.  s,  f.  Guoì'dia.  ||  Branco 
di  animali.  ||  GV  ingegni  della 
toppa. 

Gaardianla.  s,  f.  Il  terreno  suar- 
dato.  Il  II  salario  de' guardiani. 
Il  I  guardiani  insieme.  [[  II  tem- 
po in  cui  uno  sta  guardiano. 

Gaardiola.  s.f,  Vedetta. 

Gnareri.  s,  m.  Tessuto  a  più  lìcci. 

Goarirì.  v,  a.  Risanare:  guarire. 
Il  Godere^  corrotto  da  gaudere. 

Goamaccia.  s.  f.  Vino  :  vernaccia, 

Goarnameiitu.  s.  m.  Fornimento 
del  oayallo. 

<2««pnaiiiiiitdni.  5.  m.  Chi  fa  for- 
nimenti, selle,  valige  :  va/f ^'o/o. 

<iiiarnaca.  add.  Guarnito. 

®««rrariai.V.  'MPAJAiasi  ^kVknrt. 

^^■ttrato.  add.  Quadrato, 


Gnarrectn.  s,  m.  Granchio  del  banco 
del  legnajuolo. 

GaamtD.  add.  Goduto.  ||  Guarito, 

Gaastajoca.  V.  sconzajocu. 

Gsaslarì.  v.  a.  Guastare,  'f  n.  rifl. 
Imbruttire,  \\  —  lu  ciriveddu  : 
entrar  il  baco.  ||  V.  scantarisi. 

Goaatedda.  s.f.  Pagnòtta^  pantondo. 
Quello  pieno  dì  ricotta,  o  cic- 
cioli o  altro:  pangràsndo;  \\  E 
per  schiacciata  unta, 

Gaastiddam.  s,  m.  Chi  yende  pan- 
grayido. 

Guastiddoni.  s.  m.  Pagnòtta,  \\  fig. 
A  faccia  paffuta. 

Goazari.  V.  quasabi. 

Gnazzariari.  V.  sguazzariabi. 

Gncceri.  V.  vitccebi. 

Gncciarda.  add.  Di  mantello  di 
giumento  grigio. 

Gncciddatii.  s,  m,  Pan  a  ciambèlla. 
In  ital.  yi  è  il  bucellato  cìie  è 
dolce  però.  ||  —  di  passuli  e 
FICU:  bracdatèllo,  maritòzzo. 

Guddefl.  s,f.  Macchia,  boscaglia, 

Goddimo.   V.   'ngbunnatu.   ||  V. 

GoddimoMi.  V.  guttimùsu. 
Gae  glie.  V.  20  zo. 
OncBcia.  V.  vbngia. 
Ganhiola.  V.  agugghiola. 
Gagghiozzo.  s,  m,   Agugliòtto  del 
timone  della  naye. 

Goggtaitta.   V.  M AGGHTETTA. 

Goirriari.  v.  intr,  Guerreggieare  {A, 

y.iud.  guerreare). 
Golsina.  s,  f.   Sorta   di  serpe  che 
•    ama  i  luoghi  umidi  :  nsttrice  [Lat, 

anguis  in  dim.),  ||  A  persona  rtec- 

chita  affusolata. 
Gaisinìarl.  v.  intr.  Sèrpere,  serpeg- 

giare,  \\  Ruiiare, 
Gajato.  V.  wdtabu. 
Gnjolè.  V.  OLE. 
Gnlarla.  s.  f,  Goleria.  ||  Golosità, 
Galariva.  V.-  bùSCIulabu. 
Galani,  s,  m.  Erba  :  pie  vitellino. 


GULS 


—  303  — 


GUVITATA 


Gale,  '-fn-    i  Collana,  momUyVezzo. 
Galera.  s,f.  \  * 

Golem.  V.  gulutu. 

Gnlìari.  v,  intr .  Pascer  la  gola: 
ghiottoneggiare.  \\  Appetire:  ge- 
lare {A,  V*  (tal  goliare).  \\  Far 
moine. 

Gnlìdda.  s,  f.  Lo  spazio  d'  angolo 
deiraratro  dove  s^  incastra  il  ti- 
mone. 

Galisstaia.  s,f,  Go/etto  del  vestito. 

Galla,  s.  m.  Voglia  :  Uzzolo.  V.  sotto. 

Galizia,  s,  f.   Golosità.  U  Cosa  da 

f  biotti  :  ghiottumino,  ||  AttrtUtivej 
landimenti, 
Galplarisl.  v.  n.  rifl.  Scansar  fa* 

tiche:  sbucciare. 
Galata.  add.  Goloso. 
Gammari.  v.  intr.  Mandar  gomma. 
Ganasrsliia.  V.  'ncinagGHIA. 
Gaoeiari.  v.  a.  e  intr.  Gonfiare.  \\ 

Tamburare  la  pelle  delle  bestie 

macellale. 
Ganciata,  add.  Gonfiato.  \\  Imbron- 
ciato. 
Ganeiazznmi.  s.f.  Gonfiagione. 
Ganiata.  V.'nguscutu. 
GanBCdda  I  s.  f.    Sottana.   |)    La 
Gannelia     \      veste  dal  basto  in 

giù  :  gonnèlla.  f|  mei.  Effeminato. 

Il  Femmina:  gonnèlla. 
Gaooeehia.  V.  dinocchiu. 
Garana.  Per  granu»  ma  nella  sola 

dizione  un  guranu. 
Gargana.  /.  f.  Uccello  :  vèUa ,  a- 

vèrla  maggiore.  ||  V.  HiillGANA. 
Gargazscdda.  dim,  di  gorgo. 
Garsialloo.  s.  m.  Gorgièra. 
Garglata.  s.f.  Gorgata. 
Gargiola.  s,  m.  Crogiolo. 
Garsialìna.  V.  GURGiALUfU. 
Gargianata.  V.  GURGIATA. 
Gargiani.    s.   m.    Pesce:  Ghiòzzo. 

V.   GURGIATA.  Il   V.    SUCUIfl. 

Gargari.  s.  m.   Gorgoglìo. 
Goricciiina.  V.  ARIGGHINA. 
Goma.  s.  f.  Maceraiojo  del  lino.  È 


la  voce  orna  colla  g  apposta. 
Il  Gorgo. 

Giarpi,  s.f.  Felpe, 

Garra.  V.  AUGCRRU. 

Garrì  garrì.  V.  vitti  vitti. 

Garrìarì.  v,  intr.  Gorgogliare.  |j  V. 
sotto. 

Garraliari.  v.  intr.  Tidfore,  gémere 
delle  tortore,  de'colombi.  ||  Ger- 
gogliare. 

Gostardedda.  V.  agugghia  pesce. 

Gaslarì.  v.  a.  Gustare»  ||  gusta- 
risilla:  godersela. 

GaaliMiill.  add.  Gustévole. 

Gtttla.  s.  f.  Malore:  gótta.  If  Goccia 
(Lat.  gutta). 

Gattana.  s.  f  Fessura,  baco  donde 
entra  acqua:  gócciola.  \\  Il  goc- 
ciolare: stilliddio.  Il  II  segno 
.  che  lascia  la  gocciola  :  goccio- 
latura (da  gutta  o  guttera  V.). 

Gattaniarì.  V.  GUTTIARI. 

Gactara.  V.  guttana. 

Gattara.  s.  m.  Bottajo.  ||  Chi  fa 
gotti. 

GdtUro.  V.  GÙTTURA. 

Gattaraso      I  add.  Chi  ha  gozzo: 

Gottarota  \  gozzuto.  ||Cbiha 
gotta  :  gottoso. 

Gattena  (  V.  guttah a  (Fr .  gout- 

GOttcra    \      tière). 

Gatti.  V.  VUTTi. 

Gattiarl.  v.  intr.  Gocciolare  (Lat. 
guttare). 

Gattibbali.  add.  Gustoso-,  giovévole 
(da  GUTTULi  peruTTULi  utile). 

Gattigghia.  V.  cuttigghia. 

Gattimasa.  V.  nguttimatu. 

Gattirata.  V.  vuzzusu. 

Gattami.  s.  m.  Dolore,  travaglio: 
crepacuòre. 

Gdttara.  s.  f.  Gozzo  sotto  il  mento 
di  alcuni  {Lat.  gutiur)  ||  sbob- 
EARi  LA  GUTTURA:  sfogoT  la  còl- 
lera. 

Qmuuroam.  V.  guttaruso. 

Gnvitata.  s»  f.  Gomitata, 


GUVITEDDI 


-903- 


ÌBBISO 


CimteÉdi.  s,  m.pL  Nani  favolosi: 
cubiiilU. 

GlVÌtiari.   V.   GATTIGGRUBI. 

CtYiCo.  s.  m.    Gómito  {A*  f^,  ital. 
govito).  Il  Doccione  a  gomito.    || 

MANCIABISI    LI    GUVITA  A  MUZZI- 

cuna:  ródersi  V anima, 
Gotia.  8,  /*.  Nome  d'ana  campana 
del   Duomo   di  Palermo.  ||  add. 
Di  cagna  piccola  ijnccola  levrièra. 


QftDOiMni.  s,  m.  Barehtttajòlo, 

Gunrcédn.  dim,  di  GUZZO.  ||  Ca- 
qnolino, 

GoBEa.  add.  Piccolo:  caramógio,  || 
Di  piccolo  can  da  qaccia,  ator- 
piatora  di  cuccio, 

Goziani.  s,  m.  Chi  ha  in  cara  i  ca- 
valli: cozzone, 

Gnzzaniari.  v,  intr.  Scodinzolare, 


H 


I.  Questa  lettera  servirebbe  per 
esprìmere  la  pronunzia  aspirata 
di  alcuni  sottodialetti ,  simile 
alla  X  greca,  equivalente  a  e, 
che  fc'j  che  i  nostri  antichi  scri- 
vevano Xy  e  io,  secondo  la  prò* 
nunzia  piii  forte  di  altri  paesi, 
scriverei  anche  jhi. 

Hiaceii.  y.  CHiACcu. 

Hìana.  V.  chianu. 


Biavi.  V.  CHIAVI,  e  simili. 
Hìaca.  y.  ciACA. 
Hiannaca.  y.  CIANNACA. 
Hiarari.  y.  ci  AB  ari. 
Hiata.  y.  ciATU. 
HiAora.  y.  GiAURU,  e  simili. 
Hiniari.  y.  JiNiABi. 
Hioblaii.  y.  CIUSGIABI. 
Hlaml.  y.  CIUMI. 
HIari.  y.  CIURI. 


I.  Art.  pi.  m,  e  f,  /,  le,  ||  Per  di, 
dei,  delle.  ||  pron.  Io,  V  \\  Molte 
voci  che  dovrebbero  essere  alla 
iM  IN,  per  la  elisione  del  dia- 
letto si  cerchino  alla  ^m  e  alla 
'n.  e  così  molte  voci  hanno  la  i 
avanti   la  A   per  vizio  di  pio- 

V  nunzia,  onde  ai  cerchino  alrA. 

la.  pron.  Io. 


làrdiri.  v.  intr.  Ardere  (Aggiun- 
zione delPt  alla  vocale). 

larlpala.  y.  ripula. 

larsltina.  s.f.  Scottatura, 

Ibbiai.  Del  celebre  responso  ibis 
et  redibisy  ecc.  nata  è  la  frase 
nostra  aviri  lu  ibbisi  e  lu  ei- 

^  IBBISI,  aver  il  prò  e  il  contro, 

Ibbiaa.  s,  m.  Gesto, 


IBBBBTTU 


-  904  - 


IMPAUVIGGHIARI 


Ibbretta.  s,  »»«  Sorta  di  veale  da 
contadino. 

Icari,  y.  JiCA&i.  E  cosi  molte  tocì 
si  vedano  alla  j\ 

Icchen^.  V.  jittena. 

IchUi.  s.  m.  Lettera  latina  :  tccase. 
Il  A  ICHISI,  cervello,  capo  :  bal- 
zano y  a"* grilli. 

Idda.  proti.  Egli  di  persona,  sog- 
getto singolare  ,  lui  pe'  compi- 
menti, èglino  soggetto  plurale, 
loro  pe*  compimenti.  Esso  ,  essi 
persona  e  cosa.  Ella  soggetto 
femminile  singolare,  tèi  pe'com- 
pimenti,  élleno  soggetto  plurale, 
loro  pe*compimenti.  Essa^  esse 
persona  e  cosa.  ||  idduper  iddu  : 
pròprio  desso.  ||  ad  iddu  ad  iddu: 
dagli  dagli.  \\  d^iddu  e  d'iddu: 
da  per  sé,  da  sé  da  sé,  ||  supra 
d'  iddu,  in  forza  ^  e  di  bestia 
brada  (Lai,  ilio), 

{dcra.  s.  f,  ìstrice, 

Idita.  s,  m.  Dito  (Protesi  di  dito 

^   e  metatesi  del  Lat.  digitus), 

Iffula.  V.  JIFPULA. 

Ibi.  V.  IVI. 

^.  pron.  Io, 

Ilici,  s.  m.  Albero  :  leccio. 

IlIictal-iUicbi  I   Tostamente   (  Lat, 

lUica-illlco      \       illieo), 

Imbadaggbiari.  V.  mmadagghiari. 
£  così  le  parole  in  IM  si  vedano 
aliagli  per  la  elisione  ch^è  legge 
nel  dialetto. 

Imbiriatari.  V.  'mmirriatdri. 

Imbrìciatn.  V.  limmriciatu. 

Imenta.  s,  f.  Giumenta^  cavalla. 

Imlntula.  dim.  Cavallina. 

ImmancabbìlBieiiti.  aw.  Per  /tea- 
ramentCf  certamente. 

Immantata.  add.  Ammantato. 

Immarazaa.  V.  ^mmarazzu. 

Uninarata.  V.  jimmurutu. 

Immiari.  v,  a.  Inviare. 

Impafabbili.  add.  Per  senza  prezzo, 

ImpasìMiti.  add.  Impaziènte, 

Impasienaa.  s.  f,  Impaziènza, 


l 


Impecila,  s.  m.  Impegno.  |  Per  pro- 
tezione, interponimento,  \\  Fre- 
mura,  cura^  zèlo.  \\  Picca,  ||  PIG- 
GHIABISI,  MITTIBISI  D*IMPEGBD: 
piccarcisiy  prènder  a  picca  di 
fare. 

Impensata  (  a  l').  a^.  Impensata- 
mente. \\  AlV improvviso. 

Imperiali,  add.  Imperiale,  \\  Cosa 
maggiore  nel  suo  genere:  bèllo^ 
imperiale. 

Imperio,  s,  m.  Insolenza,  traco- 
tanza. Il  Abbondanza  :  visibìlio. 

Impertinenti,  add.  Impertinènte, 
Il  Insolènte. 

Impidnfshin.  V.  'hpirugghiu. 

Impiirnari.  v.  a.  Impegnare.  ||  n. 
ri  fi.  Obbligarsi.  \\  Piccarsi  di., 
fare. 

Implcgari.  v,  a.  Impiegare.  ||  Usare, 
adoperare,  méttere.  \\  Allogare^  al 
servizio  di  al  trai. 

Impljum.  s,  m.  Peggioramento, 

knpinatlri.  v,  intr.  Entrar  in  pena 
indecimire.  '\  Ammorbarsi. 

Impinzata.  V.  impensata. 

Impistari.  V.  bipistari. 

Impinrari.  v.  intr.  Peggiorare. 

Imponenti,  add.  Per  maestoso, gran- 
dioso. Il  Ragguardévole. 

Impbniri.  v.  a.  Imporre  {A.  V.ital. 
imponere),  j]  Por  sopraffare,  so- 
verchiare, ,!  Maravigliare,  stupire. 

Importa,  s,  m.  Prèzzo,  valore,  cò- 
sto, spesa. 

ImprénUta.  V.  hprestitu  (Fr. 
emprunt). 

Impressionabbili.  add.  Uomo  di 
prima  impressione^  peimaloso. 

Imprescinnibili.  add.  Di  cui  bod 
puossi  prescindere, 

Imprlntari.  V.  mpristari  {Fr*  em- 
prunter). 

tanprisa.  Y.  MPRISA. 

Impronta  (a  T).  a»v,.  A  bisaccia, 
all'improvviso. 

Improntavi,  v.  intr.  Improwiiare, 

Imprnvigsbiari.  v,  a.  Incipriare. 


IMPULfCUBISI 


—  «06  - 


iimiUfiiTi 


Inpollelnisi.   v.  ».  pass,  Ifnpvi' 

darsi. 
tattpaliùa.  s,  f.  Impolitessa. 
Impanata.  V.  'mpunutu. 
tepoppari.  v,  intr.  Andar  il  Tento 

in  poppa. 
Imporciarisi,  V.  impuliciarisi. 
Inportari.  v.  a.  e  intr.  Importare. 

Il  Per  valere,  eostare, 
iBpazinrarì.  v.  a.  Appuzzare,  im~ 

puzzare. 
Ioa.  V.  jmA. 

Inabbertenxn.  s.  f.  Inavperiènza. 
Inalbarl       ìv.  intr.  Schiarirsi  del 
Inalbaizari  ì    tempo.  ||  Albeggiare. 
Inalblscirì.  V.  abbbisciri. 
InariMoaari.  V.  inalbazzabi. 
laarbarari.  V.  m albabi.   ||  Albe- 

rare,  inarborare, 
iBarborlri.  V.  ABBBIseiBl. 
laannaliri.  V.  anmarmaliri. 
laastracari.  v.a.  Pigiar  la  terra: 

mazzerangare,  \\  Pavimentare  { da 

ASTRACuJ. 

Inatienzìoni.  s.f.  Disattehziotn. 

Inatnrl.  s,m.  Caprugginatojo. 

Inaaliari.  v.  a.  Inoliare, 

laaazari.  v.  a.  Innalzare. 

Inea.  V.  IWGA. 

laearla.  s.  f.  Luogo  dove  dimorano 
i  Tìtelli  (da  jENcn). 

lacaricari.  v.  a.  Incantare  (se  c^è 
lontana  idea  di  carico),  eomméh» 
tere,  imporre. 

iBcarieatii.  s.  m.  Commesso^  àom- 
messòrio. 

laeariri.  v.a.  Per  raccomandare. 

Ineatsa.  s.  m.  Riscossione. 

laeaozari.  v.  a.  Incalzare, 

IneendiàHv.  add.  MHtimale.  \\  Ec- 
citante a. . . 

lacentìTa.  s.  f.  Incentivo  (m.). 

Inchtmi.  s,  f.  Ripièno. 

laebiìiiariai.  v,  n,pass.  ImbiiUre. 

lachiri.  v.a. Empiere,  empire,  pie- 
gare. Il  Imbottite,  di  maternsse, 
e  simili.  Il  Incorsare  delle  tes- 
silrìci.  —  LA  CIOCCA:  porrf.  h 


ttòpa.  Il  -^  L'ABU  :  inajttre.  ||  fi. 

ri/l.  Farsela  addosso. 
Ineliltvra.  s.f.  Empitura, 
Ineliitari.  adi.  Empiente.  \\  s,  Ptt"  " 

totale,  ti  V.  CATU. 
inchiaBil.  Y.  inchibii. 
iDChHitn.  y.  lifcuTU. 
Incidenti,  s,  m.  Incidènte,  \\  Caso. 

Il  Questione  accessòria, 
Incidata.  P.pass,  Inciso, 
Ineonsefaenii.  add.  Illogico,  scon^ 

clusionato. 
Incaitùtini.  V.  'NCUITUTINI. 
locata,  s,  f.  Riempita, 
Incuta,  add.  Empiuto. 
Incatata.  P,  pass.  Irteusso. 
ìndala.  V.  INNCLU. 
iDdarn.  V.  AlflfANA. 
Indenniiio.    s,  m.    Risarcimenio , 

ammenda. 
Indiana,  s.  /".Tela  :  indiana.  ||  Uva  : 

dolcipàppola.  Il  Condotto  per  e- 

yitar  Tumido. 
Indiana,  s,  m.  Sorta  di  acquedotto 

de'campi. 
Indifferenti,  add,  IndiffètènU.W  non 

INDIFFERENTI  :  considetépole. 
Indirizza,  s.  m.    Indirizzo,   \\  So" 

ptascritta,  ricapito,  \]  B851RI  AL- 

L^iNDiRlzzu  DI. . .  :    èsser  diretto 

a, , .  Il  Avviamento, 
IttdispOniri.  v,  a,  hulisporte, 
Indadri.  v.a.  Indolcite. 
Indarmlaciri.  V-.  addubmisciri. 
Inefendv.  add,  Nefando, 
lotrentì.add.AtHfAnU,  tiguardante. 
iBérentinieati.  a^.  Confhrmemente, 

secondo,  giusta. 
Inestra.  V.jinestra. 
Inettiri.   V,  intt.    Ganciate  {Lat, 

ineptite  fare  sciocchezre) 
infasciani.  essisi  a  l'Infasciuni, 

esser  nelle  fasce. 

Inflnìratta.  V.  NTRAFINIFATTU. 

Infinità,  s,  f.   Quantità:  visibìlio, 

buscherìo. 
InUaenti.  add.  Che  ha  autorità,  po' 

tere,  tiputaxione. 


iNnnÉHu 


—  a06  - 


IBI 


iBAnèQu.  4,  f.  Autorità y  crédito, 

potere. 
Informativa,    s,  f.  Informazione,  [| 

DI  FBIBIA.  infobmatiya:  di  prima 

impreisione. 
Informi.  s.f.pL  infurmazioni. 
Infrancnìrisl.  Y.  AFFRANCHl&lSi. 
Infueo-infiica.  s,  m.  Strumento  che 

si  suona  in  carnesciale  :  cròtalo, 

nàcchera. 
Inga.  s.f.  Inchiòstro  (Fr.  encre), 
Ingaloro.  s.  m.  Calamajo, 
inghiri.  V.  inchiri. 
mia.  V.  UNTA. 
iniari.  V.JimARi. 
inizza.  V.  jiRizzA. 
injastà.  add.  Ingiusto. 
iniaicliri.  v.  intr*  Imbruttire, 
innaca.  s,  m.  Indaco, 
innia.  V.  GADDUOmillA. 
Inno,  avv.  Gnomo,  signor  no. 
lunula.  V.   AmiCDLu  (  Più  yicino 

a  guindolo), 
Inocebia.  V.dinogchiu. 
InoUrari.  v.  a.  Presentare,  trasmet- 
tere una  domanda  o  che.  ||  n, 

rifl.  Inoltrarsi. 
Inqaalifllcaliblll.  add.  Indegno 
Inslgnlflcantl.  add.   Da  pòco,  da 

ftuUa. 
Inslnnanti.  add.  A  uomo  :  ficchino. 

Il  Improntone,  ||  Simulato,  ||  Lur 

singnevoU, 
InsInnaKloiil,  s,  f.   Suggestione,  || 

Allusione,  ||  Accenno,  bottata, 

IUHIUd.  y.  SIIfTOMU. 

IntaliahlMli.  add.  Inguardabile  (ta- 

UARl). 

Intemerata,  s,  fi  Rabbuffo, 

Intenzlonatn.  add.  Disposto,  deli" 
berato^ 

Intereisamentp.  s,  m,  Cura^  pre- 
mura. 

Interessanti,  add.  Impomatante,  rile^ 
vante,  \\  Commovente»  ||  Curioso. 
Il  Affettuoso,  attraènte,  piacènte. 

Interessar!,  v.  a.  Interessare.  \\  Di" 
Iettare ,  commuò^we,  ||  Prèmere, 


l«tcre9si«  i.  m.  Aggio:  interèsse,  i 
Attrattiva.  \\  Importanza,  ||  5o{- 
lecitùdine.  l\  Spesa,  danno,  l\  UtiUf 
vantaggio. 

Interinali  iadd.  Temporaneo,  prov- 

Interina     \     visorio. 

Intermediarisi.  v,  n,  pass.  Fram- 
méttersi. 

Intermediarla,  s.  m.  Mediatore.  \\ 
add.  Intermèdio  (  Fr,  intermé- 
diaire). 

Intima,  s.  f  Intimazione, 

Intimirau.  V.  BfTEUERATA. 

Intra,  aw.  Dentro,  \\  Entro, 

Intragnl.  s.pL   Entragni, 

Intricanti,  s,  m.  Intrigante,  bra^ 
chino. 

Introitar!,  v.  a.  Ricévere,  ||  Credere: 
berla. 

IntrommaJaria.  s.  m.  Imbrogliato^ 
per  met. 

Intosfliia.  s,  m.  Intruglio, 

Intoppa,  s.  m.  La  corona  del  fico 
d' India. 

Inatoli.  add.  MUiU  (A.  V,  ital. 
inutole), 

Invllappo.  s,  m.  Busta. 

Invlntera.  add.  Bugiardo. 

Iperìea.  V.  pmicò. 

Irbaloro.  Y.  ibvaloru. 

Irdentl.  add.  Rugiadoso  {Gr,  v^e*- 
roi  irrigato), 

Irca.  s.  m.  Pianta,  Pavolio  tra- 
duce meliloto,  che  è  il  triboUj 
però  il  suo  nome  parrebbe  li- 
chiamare  Viris,  in  italiano  giag- 

^  giòlo,  altra  pianta. 

Irgltiri.  v.  a. Innalzare:  èrgere, 

tri.  v,intr, Ire,  andare.  \\  las3ABISi 
IRI  :  avventarsi.  E  anche  prender 
a  fare  con  tutto  gusto  :  lasciarsi 
andare.  \\  Farcy  p.  e.  Tòrio  mi  fec* 
le  dièci  (sacca  per  ogni  sacco]. 
1)  IBI  A  LA  FARTI  :  far  a  metà. 
Il  cc^È  DI  iRi:  v''è  che  tre.  il  A&- 
GBiRi  o  A  jTiRi,  vale  in, , .  ||  fari 
iRi:  sciupare,  sciamannare*  \\  nu 
viNEimu:  via  vai. 


IBITAU 


307  — 


JAGl 


iritalì.  s.  m.  Ditale,  anello, 

Iritn.  V.  ÌDiTD. 

IriolB.  s,  f.  Pìccolo  pesce  strisciato 

di  diversi  colorì. 
Irmana.  t,  m.  Segala, 
Irrecoctn.  add.  irrequièto. 
Irroentl.    €uld.    Collèrico.    ||    Fu^ 

rioso. 
Irmenza.  s.  f.   Impeto^  empito.  || 

hcandescènza. 
Ira.  y.  AGGHIBU. 

Iranì.  y.jiRUNi. 

Irvasgeri.  s,m.  Erbajòlo. 

IrragKlo-  s.  m.  Erbaggio. 

Irvalora.  s.f.  Sorta  d'anatra:  ca- 
napiglia eicalona. 

Irvalora.  V.  irvaggeri. 

Irvìcedda.  dim.  Erbetta,  erbolina. 

Irfiua.  add.  Erboso. 

iMri.  V.  a.  Alzare.  \\  Raccattare  da 
terra.  ||  Issare  la  vela  (d'onde 
viene  il  nostro). 

Isea.  s.  /*.  Esca.  \\  jittari  isca  , 
de'cavalli  die  co^  piedi  fanno 
faville  sulla  selce  :  far  il  fuòco. 
Fig,  adirarsi,  arrampinarsi. 


Iseadi.  i.  m.  Sorta  di  pesce. 

Isei.  s,  m.  Gingillo,  frónzolo,  gala. 
Il  iSCi  isci:  per  gala. 

Iftpeslonari.  v.  a.  Visitare^  risedere, 
esaminare,  sopravvedere. 

Issaro.  V.  JissABU. 

Islerna.  s.f  Cistèrna. 

Istralrl.v.  a.  Istruire.  \\  —  uw  PRO- 
CESSI!: compilare,  formare  un. .. 

Ita.  s.f   Età. 

Itali.    V.    IRITALI. 

Itria.    s.    f.  Anfibio:  lontra  {Lat* 

lutra), 
Itru.  V.  CHBTRU  (  Quale  analogia 

col  vetro!). 
Ito.  V.IDITU. 
In.  pron.  io. 

.^     .     I  Interjezione:  ahimè, 

luri.  V.iSARi. 
lEzana.  V.  Pi  attera. 
lazarcdda.  s.  f.  Pesciatello  altri- 
^   menti  detto  miNACEDDA. 
Izzina.  y.  GUisiNA. 
Izza.  s.  m.  Sorta  di  chiòcciola,  èlice 
nàticòide,\\  Per  rriGGHiU. 


J.  Lettera  che  fa  le  veci  del  g,  gh 
e  gn.  E  per  e,  eh.  \\  A  volte  si 
pone  avanti  alle  vocali  per  mero 
vezzo.  Il  Preceduta  da  monosil- 
labo che  raddoppi,  o  vocale  ae* 
eentata,  diventa  ggh,  preceduta 
da  n  diventa  gn. 

Iti  Bi pieno  per  tfia,  e  per  dunque^ 
0  solamente  riempitivo  seoza 
senso  in  principio  di  discorso. 
I!  JAJA,  voce  colla  quale  i  pecorai 
caccian  le  pecore. 


làMilen.  Gormzione  di  Giacomo,  e 
si   dice  nella  plebea  frase  lu 

GULU  FARI  JABBlCn  JABBICU:  far 

loppe  lappe,  far  giocamo  giacomo. 
Jabba.  y.  GABBU,  e  così  molte  voci 

colla  g,  in  altre  provincie  sono 

colla  j. 
làbbnco.  y.  JABBICU.    Il  y.    SGAH- 

GAVIGGHIATU 

lacall.  add.  Da  nulla:  gagliòffo. 

lacappa.  Y.  jacobiu. 

Jacl.  s.  m.  Manovella  del  timone 


JACIlfA 


—  408  — 


JE 


delle  luurche:  ffiaceio^  agghiaccio, 
I)  —  MABiriU,  si  dice  per  negare: 
zucche  marine, 

Jaeìna.  s.f.  Puèrpera  (da  giacere). 

Jacinto.  j.tn. Fiore:  giacinto. 

Jacio.  V.  JACi. 

Jaeobbu.  j.  m.  Uccello  notturno: 
gufo.  Il  Altro  simile  :  assiuolo. 

JAcala.  s,  f,  aquila. 

IAcuna.5.  f.  Donzella  che  è  in  mo- 
nastero. Forse  corruzione  di 
diacono, 

lacnneddo.  V.   russuliddu. 

lacuDU.  s.m.  Diàcono* 

ladda.  V.  GADDA. 

Jaddina.  V.  gaddina,  e  simili. 

laddinedda.  dim.  Uccello:  vo/to/tno. 
Il  —  DI  PEDI  gialli:  schiribilla 
grigiata, 

ladduzzu.  V.  GADrinzu.  jl  V.   oo 

CHIALUNI. 

Jfaya.  s,f.  Piaga. 
Jaggla.  Y.  GAGGIA. 
Jai.  V.  GIAI. 
Ja|a.  j.  m.  Ajo, 
Jalera.  #./*.  Galèra. 

ballotta.   V.GALLOTTA. 

laldflra    j  y.  Galofabu. 

lamarru.  add.  Zòtico. 
Jamidda.  s.m.  Cammello. 
Jamma.  s.  f.  Gamba. 
lammarcdda.  dim.  Gombina. 
Jammcra.  s.  f.  Stecca  de'calzolai. 
JAmmuro.  s.m.  Gambero, 
lammlcn.  V.  jaNGHIMU. 
Janmeci-laiiiaeei.   Voce   di   eelìa 

per  dire:  baggeo. 
lana.  V.  GATTA. 

lancia.  V.  OAiiciu.  ||V.  croscè. 
laacn.  add.  e  sost.  Bianco. 

)     add.  Bianchiccio, 

lwm.em.rwi.  V.  BiAircUBA. 

Janga.  V.  GANGA,  e  simili.  ||  V.  ma- 

SCIDDA« 

langalau.  V.    masgiddata. 
s.m»  Gàngamo. 


lannazio.  s.m.  Uccello:  nòniMi,  mr- 

rone  cenerino, 
Janni,    add.  Baggèo.    Da    qualche 

soro  chiamato  Gianni. 
JannimmìMa.  s,  f.  Pianta  :/Mwt- 

ccLstrella. 
Jarclil.  y.  GIRI. 
lardiarl.  v.   a.  Ardere,  bruciare, 

metter  al  fuoco. 
lardino,  s.  m.  Giardino,  £  simili. 

Il   Òrto. 
larsia.  V.  gargia.  ||V.  gaggia. 
Jargiara.  V.  gaggiaru. 
larsloln.  V.  gargiolu. 
lariddn.  V.  Gariddu.  y  V.  cczuca. 
larldduao.  V.  micciusu.  , 
larma.  s.  f.  Arma.  \\  Anima  (  U 

solita  j  avanti  la  vocale. 
larratann.  s.m,  dorlatano. 
Jarmbte.  s,  f,  Carrubba. 
Jaraitina.  s./.  Scottatura. 
Jarnari.  v.intr.  Ostinarti,  ÒKapo- 

mrsi.   Il  y.  ARZIARI. 

Jarhini.  y.  GARZUm. 
Jaayarcdda..  y.  asparbdda. 
lassi,  s.m.  pi.  Armatura  delle  reti. 

Forse  assi  colla  j  aggiunta. 
lastima.  y.  GASTIMA,  e  simili. 
lataganni.    y.    CANCIARRU  ^  (Voce 

turca). 
latta.  V.  GATTU,  e  simili.  ||  -  PARD0, 

pesce.  V.  GATTAREDDA. 

lata.  V.  CIÀTU. 

l*nU.   V.   CAVITA. 

Iftata.  V.  AUTU. 

lazzata       (  s.  f.  Biada  alletUU,  o 

lanatlna  {     pesta.  E  per  sim,  o^ 

ma  della  fiera:  pesta. 
laaxata.  add.  Agghiacciato:  diaccio. 

Il  Di  biada:  allettata. 
lasserà,  s,  f.  Ghiacciaja. 
lazsola.  add.    Di    sorta  di    pero: 

ghiacduòlo.  ||  Per  lazzolu  V. 
laBEa.  s.  m.  Ghiaccio.  ||  Covo  delle 

bestie:  giaecio.\\  Addiacdo  òtWfi 

pecore.  Il  JAZIU  lAZZU:  allettate. 

delle  biade.  |)  Sorta  di  letto  da 

contadini. 


le.  pron.  Io. 

MCBla.  V.  JACULA.  Il  V.  AKYANAZZU. 
lèiiilBII.  V.  JEMMULU. 

icMa.-y.  iDoir. 

IMira.  V.  ABEDDIKA. 

Je|a'.  V.  DEJA. 

Ma.  j.  m.  Gèlo,  \\  Gelatina. 
Jemlddn.  s,  m.  Gemèllo, 
UmmHu,  V.  jermitu. 
Itmoiihla.  add.  e  sost.  Gemèllo. 
lencB.  s,m.  Giovenco. 


jiniua 


Itanlni    \  '•*"•  ^^«•^• 
JeBBu-ieDDa.  avv.  Man  mano  (In 

andando). 
JerlM.  s.f.  Erba. 
Jerein.  add,  Guèi'cio. 
Jèrmita.  s,  m.  Manìpolo,  di  spighe 

(da  ghermire). 

JM«-tMa  j  '**'*'•  ^^^  ^^^""^  9*^  9ià. 

lelUifoca.  .f.  m.  Pietra  focaja:  6ul- 
tafuòco.  Il  Per  fiamnùfero. 

leitalapardi.  s,  m.  Scroccone. 

lèlticn.  y.  ETTICU. 

Jèttitn.  s,  m.  Pollone,  messa  delle 
piante.  I|  Germoglio,  gètto,  \\  Gètto, 
gèttito.  Il  Cèsso.  \\  Acquajo.  ||  Ca^ 
naie  ove  scorre  il  metallo  fnso. 

Il  DI  JETTITU.  V.  MAINCIUNI.  ||  A 

GGHIETTITC:  di  gètto, 
ìtu.pron.  Io.  Vicino  al  Provenzale 

yeu.  1 1  In  Piazza  vale  egli. 
Jeno.  V.  ÀUTRU. 
JhiaCa.  V.  ciATU  e  V.  h;  e  così  pure 

i  quattro  vocaboli    seguenti^  e 

molti  altri  simili. 
ibiAom.  V.  aAURU. 
Jkiolliiarì.  y.  ciusciARi. 
Iliiami.  y.  GiUMi. 
ikiiiri.  y.  ciUEi. 


Ila  \  P^*^'  ^*'- 


liettrì.  y.  AGGHICAftl.  Il  y.JUNCIAI. 
liceari.  y .  JITTARI. 
'^lièitalata.  s,  f.  Quanto  cape  un  di- 
'^  tale. 
Ililtaleddo.  dim.  JHtalino.  ||  Sorta 

14  A.  TiAiMA.  Foeaholarietto^ 


di  pasta:  maltagliati.  ||  Bugno^ 
lino  delle  ghiande. 
Uditali,  s.  m.  Ditale,  anello  da  cu- 
cire. Il  A  GGHIDITALI  :  a  becdyòhf 
è  un  innesto.  Il  Sorta  di  giuoco 
di  rischio. 

Udito,  y.   ÌDITU. 

JllHala.  s.  f.  Matassina.  ||  Schiaffo  : 
niffata.  ■  ■ 

Jilltalìari.  V.  intr.  Mangiar  molto: 
scuffUmare, 

JlllùlittDiii.  accr.  Ceffone. 

Jilarl.  V,  intr.  Gelare, 

dilata,  s,  f.  Brina  ;  e  il  cader  della 

brina:  brinata, 
Jllatina.  s,  f.  Gelatina,  U  y.  sopra. 

mici.  y.  ILICI. 

Jlmenta.  s,  f.  Giumenta,  cavalla. 
llmmlratD.  V.  jimmurutu. 

JlmilllSl.   y.   GHIBIMISI. 

Jlmmu.  s.  m.  Gòbba.  ||  Rilevo  (òdi 
Lat.  barbaro  gumbus,  onde  nel- 
rital.  antico  evvi  gomberuto  per 
gobbo). 

llmmola.  y.  jemmulu. 

Ilmmoruto.  add.  Gòbbo  (V.  jlMMtj), 

lina.  s.  f.  Avena.  ||  —  AFPUCA 
VESTII:  avena  barbata.  \\  Ca- 
yruggine  delle  doghe. 

Jincamì.  s.  f,  L^  armento  di  gio- 
venchi. 

lincaredda.  dim.  di  jencu. 
JIncarruDÌ.  accr.  di  JENCu. 

Jincaru.  y.  vujaru. 
JIncIri.  y.  mcHiRi. 
Jlncnnì.  y.  Vìtiddazzu. 
linedda.  y.  ginella. 
Jlnestra.  s.  f.  Pianta:  ginèstra. 
JIngiri.  y.  mcHiRi. 

Jinla.  s.  f.  Gema.  ||  Razza  d' ani- 
mali. 

Jiniari.  y.  miARi. 

linliiara.  s*  m.  Pianta:  ginépro, 

llnlstrcdda.  s.  f.  Sorta  d'uva  bianca. 
Il  —  DI  MADUNIA:  ginèstra  sco* 
pereccia. 

liolzsa.  s,  f.  Giovenca, 

ecc. 


1 


[   dim.  Maniòtla. 
la.  dim.  A  uomo  freddo- 

I.  V.  intr.  Far  da  geDoajo. 
I.  add.  Di  gcDDajo. 

I.  Gennajo.  ]\  to  JIN- 


[   j.  HI.  Ginòcchio. 

s.  ni,  Giuppont.  \\Buil«- 
lòia    da  Dotte,   jj    FifliBi 
ippuKi  DI  HOfti'ir,  finir 
j  rioforzata  iì  fa  ggn)- 
,  s.  m.  Specie  di  merletto: 
i  tarloUaa  (Fr.  guipare). 


j  JiTTÀRisi,  esaervene  a  ribocco. 
!l  —  SULU:  stuccarti,  del  hini- 
bÌDO,  II'  —  Ltl  pRiDon:  vadre  il 
frtddo.  I  —  VEnTU:  rntiurn, 
levarti  vènto.  ||  jittabicciliì: 
fare  il  mal  d'occhio.  |{  a  ggiit- 


liKani.    V.    lETTITU.    |]    MazuUa, 
bastoDcioo. 

JllD.    V.    IDIT0. 

JO.  proti,  lo. 

Jo-]ft.  aw.  Presto  presi». 


m.  Gherone. 
U.  RI.  Chi  Tende  geuo. 
.  f.  Cava  di  gesso.  l{  Sorta 
a:  galèstro.  ||  Specie   di 

biignola.  \\  add.  Gesiala. 
.  m.Cbi  fa  o  Tende  gesso: 

j.  m.  Bottame,  calcinaccio. 

1.  f.  Cialiraa. 
Hm.  Ditino. 


'■.  JITEDDU. 

>.  m.  Acquajo  della  cu- 
V.  JITTATDBI  per /èritój'a. 
.  a.  Gettare,  buttare,  || 
iasdre,  ||  In  certi  giuochi 
'  al  conto,  bvllart.  \\  —  LA 
,  torcerla  :  mèlterla  da 
Il  Germogliare,  gettare.  || 
re  delle  viti.  j|  ^figno'arc 
ivi.  Il  —  SBUFARI  :  ichìan- 
ibe.     —  samtidka:  tirar 


«u,  nelki 


1  altri 
QUA,  lampillo.  (1 
fiibchi.  Il  GNOCU  C 
scherro:  Intanto,  e  anche,  i, 
datamente,  a  poco  a  poco  {A.  V. 
itai.juoco),  J  precedata  da  n  di- 
venta CH. 

Jol*.  I.  f.  Inizia,  baiiicola. 

.  f.  Sorta  di  dania  popolirr. 

Jornn.  s.  m.   Giorno   {A.   V-  ■'<■'. 

a).  Il  JORNU  PI    GCHIOftMI:' 

(fi,  ogni  giorno. 
IbKlapiu.  a.  m.  Pianta:  giuiguum 

lOTi  I 

Itvirì        s 


II-  ' 


IncBlerl.  t.  m.  GiocoHire. 
Inealora.  i.  m.  Nodèllo  delle  osh. 
lacM^Mn.   dim.  Giocolino.  |!  Gif 

cottolo,   balòcco.   Il    V.  IDCALOSD' 

Incari.  v.  intr.  Giocare.  \\  -  DI  CDDi: 
non  esser  sincero.  E  anche:  <!«' 
il  gambetto.  \\  Celiare;  p.  et 

si  célia  .»  Il  IDCABiSI  TUTTO  s 
'n*  CART*:  far  del  rótto,  jin* 
di   tutti.   Il  —  AD   Umi   A  LA 

DUi£A  ,    menarlo    pel    nas 


JUCAZZAIfU 


—  211  — 


JUVU 


JUCABisiLLA  y  esserci  poca  diffe- 
renza: darsela  (^.  y,  ital.  jo^ 
care). 

Jocazzann.  V.  jucuLAifU. 

laciiieedda.  dim.  Giochetto. 

laea.  V.  JOCU.  ||  V.  JUGU. 

iaculanu.  add,   (Giocoso,  ||  Celione» 

JMiei.  5.  771.  Giùdice  {A.   V,  iUtL 

judice).     Il     PABRABI    QUANT'   UN 

jUDici  POVIRD  :  aver  piii  paròle 
che  un  leggio. 

lodisca.  s.  m.  Taglio  di  carne  Ti- 
cino al  fianco:  farda. 

ladani,  s.  m.  \}cce\\o:  colombaccio. 

loya.  s.  m.  Giogo,  ||  Collare  del 
cavallo  da  tiro.  ||  -  torto  :  tHstOy 
mala    carne  {A.  V,  ital.  jugo), 

lùiri.  V.  CHIUIRI. 

Inmazza.  V.  ghiumazzu,  e  simili. 

Jamenta.  V.  jimeivta. 

loniì.  V.  ciUMi,  e  così  altre  voci. 

Imintarla.  s,  f.  Armento. 

Jamìntaro.  .f.  m.  Bùttero ^  giumen- 
taro. 

Joncata.  s.  f.  Latte  rappreso  :  giun- 
cata, 

JoncliiKfiiìa*  s»  /*.  Giunchiglia, 

lonchiteddo.   V.  spichiddi  nittri. 

lùnclrl.  V,  a,  e  intr.  Giùngere.  \\ 
Aggiùngere,  \\  Unire  (Lat.  jungo'). 
Il  Attaccare.  \\  QUANTO  JUNci  E. .  : 
arripa  e. .  {A,  V,  ital.jungere), 

Joncittn.  y.  JiniSTREDDA. 

loncitara.  s.  f.  Giuntura. 

Joncin.  V.  JONGU. 

landaCa.  P.  pass.  Giunto^  aggiunto. 
Il  Unito, 

lanca,  s,  m.  Giunco,  ||  —  moddu: 
biódo.  \\  —  MAJURi  :  scirpo.  ||  ca- 
lati JUNCU  GA  PASSA  LA  CHINA  *. 
a  tèrra  camolini. .,, .  O  al  più 
potènte  cèda  il  più  prudènte, 

lonCiiri.  V.    MPAJARisi  d'avanti. 


Il  n.   rifl»  Sobbarcarsi  y   e  anche 

prontarsi, 
Innta.  s.  f.  Giunta,  \\  Giumella,  le 

mani  giunte. 
lonticedda  /  dim.  Giunterèllaj  con- 
lantidda      (     tentino,  vantaggino. 

Il  Pugne llino, 
laquarl.  V.  JUCARI,  e  simili. 
larari,  v.   a.   Giurare  (A.  V.  ital, 

juraré).  ||  jurarisi,  sposarsi. 
lùrfiri.  V.  SUBGIRI. 
furici.  V.  JUDiGi. 
lorlanna.  V.  giurranna. 
ramaleri.  V.  jdrnataru. 
lurnali.  s.  m.  Giornale,  jj  Per  jus- 

NATA    V. 

larnallmenli.  avv.   Giornalmente. 
larnalora.  V.  jurnataru. 
larnata.  s,  f.  Giornata.  ||  DARi  LA 

MALA  jurnata:  dar  il  cattivo  bere; 

dar  un  dispiacere. 
Jarnaiaro.    s.    m.     Operajo    che 

lavora    a    giornata:  giornalière, 

oprante, 
Jarnateri.  V.  sopra. 
larniceddu.  dim.  di  JORNU. 
lasso,  s.  m.  Diritto  {Lat.  jus). 
Insù,  avv.  Giù  {A.  V,  ital.  giuso). 

Il  gnusU:  in  giù. 
Iota,  s,  f.  Andata^  gita, 
Jatarl.  Aferesi  di  ajutare,  per  avac- 

ciare, 
lottena.  V.  jittena. 
lato.  add.  Andato,  ito. 
lOYa.  Grido  di  scherno:  ohe. 
lavari.  v,  a.   Giovare  {A.  V.  ital. 

juvare). 
Jovedda.  5.  m.   Chiavèllo,    jj  —  di 

FARMENTU,  manovella. 
lAvini.  s,  m.  Gióvane  (Più  vicino 

al  latino). 
IftTìri.  V.  joviRi. 
lavo.  V.  JUGU. 


1 


LaUbarda.  V.  lapaboa. 

Làbblsi.  j.  m.  Lapis, 

labbrata,  add.  Labbrone, 

Lacana.  V.  laoanu. 

Lacca,  s.  f.  Lacca.  \\  Canto  wmu- 
salo  di  checchessia. 

Laccanla.  s.  f.  ■  Fiacchezza  ,  /Zo- 
^C€zza.  1)  V.  lacco. 

LAccara.  V.  lappaba. 

Laccarata.  V.  allaccaratu. 

Làccara.  s.  m.  Carne  floscia , 
mencia. 

Laecannnl.  Y.  laccania. 

Laccarasa.  V.  lapparusu. 

Laccarata.  V.  allaccabato. 

Laccia.  V.  alaccia. 

Lacciaia,  s.  /*.  Sièro. 

Lacca,  add.  Fiacco^  flòscio» 

Laccami,  s,  m.  Sostanza  mocci- 
forme. 

Lacerta.  s,  /*.  Lucerta  (^A,  V,  iial. 
lacerta), 

Ladari.  v.  a.  Lodare,  ma  Dio,  e  can- 
tandoy  dir  laudi. 

LAdia.  V.  LABIU. 

ì*    «   .       ì    V.  MILLAFIA. 
Lattata   | 

Lagana.  s.  m.  Albero:  agnocasto. 

Lagaasarla  i  s,  f.  Pigrezza^  iufin» 

Lagnosla       \       gardàggine. 

Lasnasa.  add.  Pigro,  sbuccione,  in' 
fingardo  {A.  F.  ital.  lanieroso, 
molle,  dappoco). 

LAffrlma.  5.  /*.  Lacrima,  làgrima. 
Il  Un  zinzino.  ||  Giojello  che  si 
porta  :  pendènte,  \\  —  di  naPULI, 
buona  u^a  e  buon  'vino.  ||  —  di 
LA  MADONNA,  altra  buona  nva  e 
buon  vino. 

Lagrimiari.  v.  intr,  Lagrimare* 

Lagatta.  V.  alausta. 

Labb.  V.  alaò.. 


Laìdizsa.  V.  labiizza. 

Làida»  add.  Brutto,  ||  Cattivo  {Laido 
▼ale  sozzo,  osceno;. 

Laìdomi.  V.  lahiieza. 

Lalinari.  V.  lamiabi.  ||  Y.  lacri- 
mi ari. 

J*!'"    (   Y.  LAIDU. 

Laia     \ 

Laiua.  Y.  L aruzza. 

Lalia.  Y.  LAIDU. 

LAUara.  Y.  BOFfA. 

Lamagna.  Y.  CKnUULA.. 

Lanuinnì.  Y.  sco&Di. 

LAmia.  s,  f.  Pesce:  rana  pesea- 
trice.  Il  Altro  pesce:  làmia.  || 
Specie  di  tessuto  di  fil  d^argcalo. 

Lamiari.  v.  intr.  Languire,  strwg» 
gersi.  \\  Patir  fame.  ||  Aver  bra- 
mosìa. Il  Angustiarsi,  ||  Can^^ 
chiare.  \\n.  ri  fi.  Lamentarsi  {Gr. 
Xoifiaào»,  son  lamelìco;  o  meU- 

tesi   di   LAIMARl). 

Laoùmcdda.  dim.  Lamentino, 
Lanmlcarl.    Y.    allammicabi.  || 

Pioirigginare  &  lamicare, 
Laounica.  s,  m.  Lambicco,  ||  Az' 

gòsciaf  struggimento, 
Lammlcasa.  add.  Affannoso»  ||  Di 

chi  tira  ad  ogni  risparmio  ;  4li^ 

lino. 
Lampa.  ^.  f.  Làmpada, e  poet /amjw. 

li  Bolla  d^acqua.  ||  Per  ischeiw 

il  bicchier  di  vino.  ||  —  aspi- 

RITU  :  lumino  a  spirito, 
LAmpaoa.  s.  f.  Sorta  di  pesce:  tori»» 
Lampantuni.  add,  Baggho,  mocd" 

cone, 
Lamparl.  v.  a.  Scaraventare, 
Lamparigghla.  s.  f.  Lampantno,  che 

si  mette  dentro   la  lampada.  || 

Bicchiere  con  olio  e  lucignolo: 

làmpada. 


w^^- 


LAMPARU 


-  «t3  — 


LAifiroa 


Lamiiarn.  s.  m.  Lampanajo^ 
ìjmp&MÉm.  aocr^  Lampadaceia, 


u.»ert   1  ^-  '*«•'*• 

Lampiari.  v.  tntr.  L9impe§gimr9,  || 

n.  r>/{.  Scuffmnarsif  divorarti- urna 

co8a^r 
umpiai».'  5.  /l  Lampeggìi.  \\  lAfrt. 

Smtof'e: 
LèmpiBa.  y.  LÀMPAIIA. 
Lamplrlgfhia.  V.  LAMPARiGIMnA; 
Lampianara.  s,  m.  Lampionaio, 
LamplnaeMu.    dim.   LampUmeino. 

Il  Pianta:  nigèlUt: 

L'  ^.  m;  Pésce:  ippuro» 
1.    f.  m.   Uomo  vile  : 

ariòtto. 
UnpMDi.  y.  PAPPUlfl. 
Umpazsa.  dim.  Bollicina,  gallòZ" 

Zola  neiracqna. 
Ltaalora.  s,  m.  Lanajòlo. 
Lanaplnala.   s.  /*.  yerme:  pinnoj 

nàcchera. 
Lanata,  s.  f.  La  lana  d'ana  pecora: 

boldrone,  \\  Grossa  scopa  o  pen- 
nello da  calafato:  lanata, 
Lanaixit.  5.  m.  Cimatura  di  pelo: 

botra. 
Laneedda.  s,  f.  Cappa,  lancia  della 

bilancia.  ||  y.  quartara. 
Lanche,  t.  /*.  Tela   di  Nanchino  : 

anchina. 
Laaciddara.  y.  quartararu. 
Landolé.  s.  m.  Sorta  di  carrona. 

{Fr.  landau). 
Landra,  s.  m.  Pianta:  oleandro. 
Landmni.  add.  e  sost.   Scioperone. 
Lan^raan.  add.  Insofferénte. 
Langara.  s.  f.  Languore  {A.  V.  ital, 

langura). 
Laaiari.    v.    a.    Dilaniare  {A.  V, 

ital.  laniare). 
LanigRlkia.  s.  f.  Stoffa  di  lana  fi- 

Dissima.  Il  Nastro  di  lana. 
LaaAtteri.  y.  lanaloru. 
Unin.  add.  Di  stoffa  che  comìnci 

a  esser  rada,  spelata:    ragmato 
(Contratto  di  laniato   da  la- 


iiiARi,  come  i  Tosoaiii  to$o  {^ 
tosato), 

Laana.  s,  f.  Lattai  f|  Vaso  di  latta  : 
stagnitelo,  stagnata  (Govtndl» 
di  lamina,  lamma,  ecc.). 

Lanaarv.  s.  m.  Laitafo,  stagnajo. 

LannetUi.<  dim,  Stagnatina.  ||  Óia^ 

'  tellina  di  l«lts(/ 

LAnnim.  y.  LANDRU. 

Laniiè;  y.  LANDOLÉ. 

LaBMniv  accr.  Bandone.  \\  Bastona 
invece  di  guinzaglio.  ||  Celiava 
de'  condannati  alla  aogna,  ora  • 
la  gogna  o  collare  dei  porcié  E 

fig.    PORCU    cu    LU    LANlfUNI,  a 

mangione:  merendonacci: 
Lannaniarl.  y.  AiXAinfCJNARi. 
Lanò.  s.  m.  Sorta 'di  tessuto* 
LAmtano.  s,  m.   Frutice:  vitame, 

briònia. 
Lanterna,   s.  f.    Lantèrna.  \\  PlU'- 

loncinoy  rifieoUma  di    carta.  ||  A 

LANTERNA,   digiuno. 

Lanterna,  s.  m.  Arboscello:  ala- 
thmo. 

Lantirnerl.  s.  m.  Porta'lantèma. 

Laatirnina.  s.  m.  Lantèrna  della 
cupola.  Il  Abbaino,   lucernino. 

Lanoaza.  aim.  Lanuzza,  ||  FARI  LÙ 
PATRI  lanuzza:  far  il  dòdda  o 
Vajo  addòsso. 

Lanza.  s.  f.  Lancia  {A.  V.  ital. 
lonza). 

Lanaallna.  s.  f.  Pianta:  piantàg^ 
gine,  ^ 

liaazarì.  v.  a.  e  intr.  Vomitare 
{Sp.  lanzar).  ||  n.  rifl.  Ridir  ciò 
che  si  sa  :  svesciare,  dar  Ut  stura. 

Lanzataii.  s,m.  Lanciatore.  ||  Can^ 
nella,  doccione.  \\  add.  Temerario, 
E  anche  frettoloso.  ||  y.  arma- 
turi. 

Lanziarì.'  y.  linziari. 

Lanzlsi.  s.  m.  Stìpite  àeWsi  porta,  ecc. 

Lanzndda.  y.  granzudda. 

Lanzani.  s.  m.  Scalfittura,  graffia^ 
tura. 

Lanzasa.  add.  Stuccoso,  Imoem, 


j.  f.  Laharda. 
I.   1.   m.   Atabardi 


Adco   i  ToKUii 

II 


■i.  V.  a.  Laatiare. 
II.  V.  LAsrai. 
*.  f.   L'arte  dì   curtr  le 
ìiaria.  ||  Luogo  doTe  le 
no  il  miele:  melario, 
s.  f.  Spranga,  e  io  ma- 
apaaa,  lampazsa, 
l.uEcr.di  LAPAZZA.  llSbarra 
puDloni'  e  l'altro  dell'ar- 

/L»PAEÌA. 
Fame.  ì'  Ùiioto. 
.  B.  a.  Lapidare,  ||  V.  al- 

.  BARDANA. 
V.   LAHPAHA. 

I  (Bon).  ISome  di  boria, 
)  dn  unlla  e  prosnntaoso. 
t.  f.  Carne  IloscJa.  ||  Per 
ine.  Il  V.  PiDDOnciA.  || 
■ito:  mariane.  ||  Pesci  vili. 

ÀMPAHA. 

add.   Flòscio,   ntencia.  || 

De;  fròlla   (Cr,    ianapii 

iD.  V.  LtPPARD.  ,1  Vaota- 

add.  l>i  c«rt«  mela;  ap- 
pio, clie  eoo  rarticolo 
ADica  parola,   come  lopa, 
de'  Toscani. 
I.  s.  f.  /.ozicun,  laxiilà. 

add.  Aspro,  asIrlDgeote; 
afro.  Il  yiichioso. 
I.  m.  Apone,  pecchione.  \\ 

.  V.  a.  Angustiare.  \\  n.  rìfi. 

p.  V.  LARDOTU.  Il  Giovedì 

,    V.    LAB  DEH  A. 


Il  Lardare  ìt  paglietto,  in  mari- 

Lanlialari.  j.  m.  Lardatoio. 
Lardielielia.  V.  abdichella. 
Largasla.  a.  f.  Largura.  \\  Agio. 
Larcn.    add.    e   lost.   Largo.   \\  Per 

poslo,  onde  ncn  esserici  labod: 

non  isserei  posto. 
LartallMn.    dim.  Larghetto,   lar- 


■■  f.  Larghtxza. 


!.  f.  Pianta  ;  laarìola. 


lalojo. 


LarmiFhia   i 
Lamnchio 
Lamn^klii   \ 


leritio.  Il  Per  iasione  in  generale- 
Lasafitedda.  dim.  Lasagnino, 
Lascari.  V.  allaschibi. 
Lasclilna.  s.  f.  Badeiza,  radere.  |t 

flaeektua.  \\  Sfibramento. 
Lascia,  i.  f.   Guinzaglio;  latri:  \{ 

Seiont  per  medicar  i   cavalli. 
Laseu.  add.    Rado.  \\  Di   mala  TO- 

Hlia:   balògio  {A.   F.  itat.   loMco, 

pigro) 


LASSATILA 


—  215  — 


LAVINA 


TI  lassù:  e  più  non  dico,  \\  MUif 
LASSASI  FRI  CURTU:  Star  ai 
fianchi, 

LaiBatiDt.   s.   f.    LasciamentOy    la- 
sciatura, 

lM»tPV*n!^ì^,  ^'  fn,  Ciaccione. 

LAMitn.  s.  m.  Làscito,  [A,  V,  ital, 
lassito), 

Làstiina.  s.  f.  Fastidio^  molèstia,  ' 
Afflitione,  [Sp.  lastima),  ||fari  la 
LASTIMA:  penuriare. 

Lastimiari.  v,  a.  Fastidire,  ||  Tri- 
Mare  (Sp,  Intimar  lamentare). 

Lastra.  V.  alastra. 

Uiinari.  V.  allatinari. 

Latina,  add.  Buòno.  ||  Puro,  schietto. 
Il  Diritto,  retto.  ||  Domestico. 
(Ne^  bassi  tempi,  chi  volea  parlar 
bene,  e  scriver  nobile,  nsaya  il 
latino^  al  contrario  del  Tulgare, 
eh  Va  triyiale:  onde  la  similì- 
tadine). 

[Latiri.  V.   CATAPOZZXTLI. 

I  Latra,  add,  e  sost,  LadrOy  e  men 
usato  latro,  \\  —  di  strata: 
stradajuòh, 

Lattara.  s.  f.  Lattaja.  ||  Erba:  lat' 
tajuòla, 

lattari,  s,  m,  pi.  Lagrime:  lucci- 
coni. 

jlattarìarisi.  V.  allattariarisl 
[l4ittaizinia.  s.  m.  Latticinio, 

latterà,  s,  f.  Tazza.  ||  Da  brodo: 
ciòtola.  I  Da  latte:  lattièra,  \\ 
Tràppola^  e  qui  è  corruzione  di 
lATTERA  dal  (Fr.  rat  topo). 

Utticogna.  y.  MASTICOGNA. 

Uttìlcbinra.  s.  f.  Erba  :  cuccialèpre. 
lattimasa.    add.  Di    certa    pietra 

bnona  per  la  litografia. 
lattimnao.  add.  Latticineso. 
Uttachedda.   dim,   Lattughina,    || 

V.  SUDDA  CAPRINA.  ||  Y.  CUOI  Dì 
SCHIRPIUiri. 

Ittcoml.  s,  m.  Latte  di  pesce,  E 
antonomasticamente  :  la  parte 
più  delicata  del  tonno. 

lattari.  V.  iSTTURi. 


Lata,  s,  m.  Lato.  \\  Fianco.  ||  add. 
Largo,  \\  iRi  di  latu,  ripiegando 
da  una  parte:  andar  a  cròscio, 
andar  alla  banda,  E  per  èsser  a 
stecchetto,  |l  mettibi  6  latu  , 
porre  a  scaldare,  quasi  a  canto 
ad  altra  cosa  che  si'a  sul  fuoco. 

Latoiza.  s,  m,  Costatèlto, 

Laodari.  v.  a.  Dir  laudi  a  Dio. 

Laardcddn.  V.  lauteddu. 

Lauri.  V.  LAVORI. 

Laornneia.  V.  gidraiia. 

Landra.  Y.  alausta. 

Lànaa.  s.  m.  Lòde,  mèrito,  \\  Im^ 
putamento  [Lat,  Lavs), 

Laatcddo.  s.  m,  Burchiello. 

Lavafacei.  s,  m.  Arnese  che  regge 
la  catinella:  lavamano. 

Lavania.  Y.  VA6NATU. 

Lavanca.  s.  f.  Dirupo.  Tolta  l'idea 
dalla  valanga^  voluta. 

i:3r™  i^- /••  ^•"-^->- 

Lavapiatti,  s.  m.   Pila,  acquajo,  || 

Sguattero. 
Lavar!,  v.  a.  Lavare,  ||  Rigovernar 

ì  piatti.  Il  IRISINNI  A  LAVARI,  UNA 

COSA,  perdersi,  sciuparsi.  ||  la- 
VARi  LA  FACCI  A  ONU,  rìmpro- 
verarlo,  svillaneggiarlo:  lavargli 
il  capo. 

Lavaiina.  s.  f.  Lavala,  lavatura. 

Lavatorin.  s,  m,  La»atojo. 

Lavata,  add.  Lavato,  \\  bilobato,  || 
Apata^  insensibile,  \\  Senza  or- 
namento. Il  Insipido, 

Lavatura.  /.  f.  Lavatura.  \\  Rigo- 
vernatura. Il  Beverone  che  si  dà 
ai  cavalli.  ||   Vino   annacquato. 

Lavatori,  s.  m,  Lavatojo.  \\  Y.  STRI- 
CATURi.  Il  A  LAVATURi,  a  pendìo, 
e  anche  a  feritoja. 

Lavina,  s,  f.  Fiumana,  torrènte 
{Lavina  in  ital,  vale  frana,  e  i 
Senesi  dicono  gavina  la  fogna 
•  per  cui  scorron  le  acque  pio* 
vane).  ||  darisi  la  facci  a  la 
LAVINA,  acciaccinarsi. 


s.  ™.  Borro,  lorrèntt. 
m.  Vaso  :  lattggio.  ■ 
s.  f.  Uccello  di  rapina 
,  Il  Fiaba:  hitbbola. 


i.  add.  e  sott.  Giamo  la- 

.  adJ.LaivraU).  ||  DiBtoS*: 
i.]|E  di  oggetti  non  lisci, 
liMgni.  a  bori,  «ce. 

<ul4.  Lavoratore. 
:  m.  Il  sentÌTiato.  {]  Laturo. 

«SIRI  nt  envA  né  luvubi  : 

JTT  né  «urne  ne  -ptite.  \\ 
LlARt  NÉ  EHVA  né  LAVURI; 

liar  U  aeèròe  t  U  mature. 
:ìa.  V.  Gimui*. 

I.   V.   ALLjlZZAIIltTD. 

I.  add.  Accirlo. 

lari.    V.  inCr.  Far  il  laz- 

il  cialtrone,  poltrire. 
i.f.  Laccio  della  trottala. 

t.  m.  Lacoiudio. 

m.  Laccio.  H  —  si  LI 
uioliire.  becca.  ||-ahmag- 
TC:  itringa.  Il   Còrda  del 

nello.    Il  —  DI  ti   CAFIDDI. 

I,  erba;  iride  bermudiaiia. 

IBBMRI    LA     LECGV    E    LA 

girare  il  moiido. 

m.  Voce  che  incita  i  ca- 
acetitno.  [|  faBI  LD  LECCr; 
iff,  idritciare.  \]  V.  LECd. 

add.  Fmbo.   \\  V,  scat- 

otesi  di   eco,  e  i  Toscani 

!.   m.   Uccello:  lucherino, 

1.   m.   Locnita    maschio: 


LeBi.  i.  f.  Faglia  delicata  del  cit- 

raglione  (Gr.  ì<;at  velo). 
l'CfaiUB.  >.  f.  Legazione. 
Lcn^iri.  ti.  a.  Lèggere. 
Lentia.  V.  sotto. 
Lcff  In.  àdd.  Leggiero..  ||  yòia.  \tt- 

reoo,  bestia.  ||  a  leggiu  :  adtigie. 

E  itggtrmemte. 
LlbberilnanlB.   t.    in.   Sciwtunia- 

texza,  rrtgoìateaa,  Ucen^. 
LiccklakbBBDO.  add.  Ghiotto:  fec- 


Ltecart.  jt  locitaic 

o  colla    frusta  r 

tdrisdare.  \\ 


.  Pianta  :  lichètu. 
I.  V.  ligcdhabìa. 
*.  f.  Pesce:  leccia, 
.   adi.    leccone,    Ittxardo. 


LicCDBl.  aecr.  Leccugione.  \\ 
che  lascia  la  lìnj^uaoil 
cosa  toccata.  Il  Fregaccio,  acorbÌK 
baffi,  frego.  ||  Allumacatura.  || 
Leggiera  ferita  :  leeealura. 

Liecaniari.  e.  intr.  Ltctheggitrt, 
leeaicehinre. 

LieeniD..  V.  ucci;. 

LiciBBarlsI.  v.  n.  ri/I.  Del  veitilo 
<|aando  coafiomandoai  va  IIH>> 
strando  le  corde:  ragnare. 

Lieuarl.  v.  n.  Dire,  offrire  all'atta 

LleAi.  t.  m.  Liquore. 

Liddu.  s.  IR.  Che  per  lo  pia  l 
dice  DON  LIDDD:  ieriinOi/riMliNC 
LiDDD  è  dim.  di  Calóaero,  d, 
Angelo...   Il  add.  Di    banbina 


Il  E  di 


LieDii.aiU.  Estraneo:  aitino.  gEdi 
vestito;  ragliato.  Il  aw.  Di  leg- 
gieri. 


r^' 


UFFA 


—  517  — 


LINGUA 


un.  s.  f.  La  spòglia  o  membrana 
fine  della  cipolla. 

Liffaii.   V.   ALLIFFARI. 

Lina.  V.   LAFIA.    il    V.    LUSTRATA. 

Lifflari.  V.   ALLIFFARI. 

Uia.  s.  f.  Lega.  ||  Allegamento àei 

fratti  [A.  V.  ital.  liga)' 
Llgama.  s.  f.   Legame.   ||   Ritorta 

per  legare:  stroppa,  ||  V.  ddisa. 

Il  TURCIRISI   COMU    'NA   LIGAMA  : 

contòTcea^si, 
Ligamaru.    s.  m.   Chi   Ta    racco- 
gliendo ampelodesmo   e   ne    fa 
stroppe. 

USamo.   V.   LIGAMA.  Il  V.  SPARTU. 

Llsara.  V.  vitalba. 

Ligarl.  V.  a.  Legare.  \\  Rilegare  un 
libro.  Il  Allegare  il  frutto  del- 
l'albero. l| —  LI  denti:  allegar  i 
dènti.  Il  —  CARNI,  ingrassare  :  far 
carne,  \\  Ammaliare.  ||  Amalga^ 
mare. 

Llgginiidtfa.  dim.  Leggenno, 

Llggtou.  s.  f.  Lètta,  lettura. 

Ligglatn.  P.  pass.  Lètto. 

Llggfiza.  s.  f,  Legget'ezza. 

Ugnaloru,  s.  m.  Legnajuòln. 

UKoamara.  s.  m.  Le^no/uò/o.  ||  Chi 
raccoglie  legne  da  bruciare. 

Ugneikla.  s.  m.  Calcagnino  delle 
scarpe.  Il  I  legni  da  tingere: 
.campeggio. 

iiigvMdara.  s.  m.  Facitor  di  cal- 
cagnini.  ||  V.  fdrmaau. 

Usnoln.  s.m.  Arnese  del  calzolaio: 
li^ciapiante. 

UfBo.  s.  m.  Legno.  ||  Quella  da 
ardere:  legna.  [\  —  tortu,  fig. 

tristO.ilJIRI  A  LIGNA  SENZA  CORDA: 

imbarcarsi  senza  biscòtto.  ||  nun 

È  LIGNU  DI  FARI  CRUCIFISSl  :  non 

è  farina  da  cialde. 
Ugnacastn.  V.  L4GANU. 
Ujama.  V.  ligama. 
Lljari.  V.  LiGARi. 
UIA.5.  f.  Pianta:  amaranto,  lilla. 

11  V.   LILLÀ. 

Ulta.  s.  f.  Panno  vergato:  vergato. 


Lillà,  add.  Colore:  gttdellino  (Fr. 
lilas). 

Urna.  s.  f.  Lima.  ||  —  quatra:  qua- 
drèllo. Il  —  SMUSSA  :  lima  stucca. 

Llmarra.  V.  rimarrà.  Da  limo. 

Limbo!.   V.  MAMMALUCCU. 

Llmma.  s.  f.  Intriso.  Da  limo  per 
poltio^lia. 

Limmaui.  s.  f.  Quanto  cape  un 
catino. 

Llmniica.  s.  m.  Lambicco. 

Limmìtara.  s.  m.  Limitare.  ||  La- 
vatoio della  pila.  |]  Davanzale  di 
finestra. 

Llmmita.  s.  m.  Lìmite.  \\  Con/ine. 
[I  Cisale  che  chiude  o  spartisce 

I  campi.  Il   Pietra  che  addita  il 
limite  de'  campì  :  tèrmine. 

Llminriciatu.  V.  lirmiciatu. 
Limpiarl.  v.  a.  Pulire.  Quasi    far 

limpido. 
Limplizza.  s.  f.  Pulitezza,  nettezza. 

II  Limpidezza. 

Llmplu.  add.  Limpido.  ||  Nètto,  pu- 
lito. Il  Fine:  èsile. 

Limusn.  add.  Nojoso.  Quasi  la  noja 
roda  come  la  lima. 

Linalora.  s.  m.  Chi  vende  o  pet- 
tina il  lino:  linajuòlo. 

Llnaroln.  V.  sopra. 

Llnata.  s.  f.    Lineto. 

Llnazza.  s.  f.   Capecchio.   Da    li- 

NAZZU. 

Linazzo.  accr.  e  pegg.  Linaccio. 
Llncbla.  s.  f.  Un  tantino:  un  zin- 

zino. 
Linei.  Nella  frase  parraRi  cu  lu 

SQUINCI  E  linci  :  parlar  in  punta 

di  forchetta. 
Linci  ri.  V.  a.  Leccare  che  fanno  gli 

animali  il  loro  parto. 
Llngaggia.  s.  m.  La  migliore  specie 

di  uva.  Il  V.  LIGNAGGIU. 
Lingua,  s.  f  Lingua.  ||  —  di  cani: 
cinoglòssa,  \\  —  Di  voi ,  buglòssa. 
O  meglio  echio.  \\  —  longa:  uc- 
cello: picchio  rosso.  \\  —  di  pas- 
SARU,  pastina:  semini,  puntine. 


'L'\  ■•; 


LiNGUATA 


—   218   — 


L15CI-LISCI 


Il  —  DI  PEZZA  O  MOZZA:    balbu- 
ziènte. II  PIGGHIARI  DI  LQfGCA,  far 

palesare;  tirar  le  calze  a  uno, 

Liosaata.  s.  f.  Pesce:  sògliola, 

LtDguedda.  s.  /*.  Ùgola,  u  Linguetta 
della  bilancia.  \\  — .  di  tubdi, 
uccello:  fanèllo. 

Linyaera.  5.  f.  Viva  e  smoderata 
loquacità  :  parlantina,  \\  AYIBI  NA 
GRAN  Liif  GUERA  :  ai^er  rotto  lo  sci- 
linguàgnolo. 

Lingalari.  v.  intr.  Parlare  con  pe- 
tulanza: lingueggiare.  \\  Muovere 
spesso  la  lingua:  linguettare. 

LiDgaìnedda.  s.  f.  Uccello:  pi- 
spola. Il  Fringuèllo. 

lilngnlaca.  s.  f.  Erba  che  nasce 
vicino  le  fonti. 

Lingnotli.  s.  m,  pi.  Màrgini. 

Liiiirazza.  dim.  Linguino,  linguet^ 
tina. 

Linia.  s.  f.  Linea.  ||  —  di  pazzia  : 
ramo  di  pazzia. 

Liniari.  v.  a.  Lineare.  \\  n.  rifl. 
Recidersi  de'  tessuti. 

«.    -  i    V.    LIGNINA. 

Linla.  s.  m.  Verso  dì  scrittura: 
riga^  linea.  j|  Segno  sul  foglio 
per  iscrivere  diritto:  rigo. 

1     .  s.  /^'iUovo  del  pidocchio: 

«  ■»»!..     .     /•  >     lendine,     V.  BIN- 
Llmilra.   s.  f,i  " 

Unnira.  s.  m,]     ^"'*- 

Linna.  add.  Lindo. 

liintarì.  V.  allintari.  ||  Lasciare, 
smettere,  j)  V.  bauddabi. 

Linticehia.  s.  f.  Legume  :  lènte, 
lenticchia.  \\  PI.  V.  LINTÌNIA. 

LiDtìechìola.  s.  m.  Minute  rotei- 
line  d'oro  per  ornamento  :  lu- 
strino, bisanti  (pL). 

Lìnticehiasa.  V.  lintiiviusu. 

Lintìccia.  V.  loticchia. 

LlDticCÌOla.   V.  LINTICCHIOLU. 

liinttnla.  s.  f.  Macchiette  rossastre 

alla  pelle  :  lentiggine. 
Lintiniutu.  add.  Lentigginoso. 


Unta.  V.  LEKTU.  Il  V.  Linifu. 
Lintami.  s.  m,  Lentore,  lentezza. 

Il  Lassezza. 
Lioiisa.  s.  f,  Linseme,  Q  —  LiPUDDA, 

erba:  serpentina. 
Linzata.  s.  f.  Lista  di  checctiessia. 

Il  Strato  di  muratura. 
LinuElari.  v.  a.  Stracciare:  sbratta 

dellare.  ||  intr.  Ricascare  stracci 

qua  e  là  :  brendolare.  \\   Pescar 

colla  lenza. 
Lìnzoln.  s,  m.  Lenzuolo.  ||  fari  LU 

scEccu  'nta  lu  linzolu,  6ager8Ì 

goffo  :  far  il  nanni.  \\  STRICARISI 

'nta  li  linzola,  poltroneggiare: 

covar  le. lenzuola. 
Linzodda.  dim.  Listerei  la  di  chec^ 

chessia.  |l  Lembo,  straccio  che 

ricasca:  brindello. 
Llnzalami.  5.  f.  Le  lenzuola. 
Linziiini.  s.  m.  Orto  di  lenza. 
Lio.  s.  m.  Galante,  damerino.   Q  a 

LA  Lio:  a  mòdo  [Fr.  lion). 

LlOdro.    V.    UAFANTI. 

Liparota.  s.  f.  Sorta  d'uova  nera 
d'acini  grossi  (da  Lipari). 

Lippìarl.  V.  intr.  Assaggiare.  ||  Ma- 
sticacchiare.  \\  met.  Buscare  (Forse 
da  libare,  o  meglio  da  lippu). 

Lippa.  5.  IR.  Erbetta:  muschio.  H 
Quel  piastriccio  che  sentesi  in 
bocca  per  mala  digestione:  me/m0. 
Il  Viscosità.  Il  NON  FARI  LIPPO: 
non  durare  (Gr.  Ac7ro$  grassezza  ; 
o  lat.  lippus  cisposo). 

Lipposo.  add.  Muscoso.  {|  Cisposo 
{A.  V.  itaU  lippidoso).  jj  JITe^ 
moso  della  bocca.  ||  Viscoso. 

Liqaldarl.  f.  a.  Liquidare.  ||  Vender 
a  ribasso. 

LlqaidazionL  s.  f.  Fièra,  véndita 
a  ribasso. 

Llrizza.  s.  f.  Allegrezza. 

Linnicìata.  s,  m.  Doccia  della 
gronda  (corruzione  di  Cembri- 
ciato).  !|  Le  gronde. 

Litci-llsci.  a9v.  Dolcemente.  |f  lisci 


Fir i«"iv    "  . 


LISCIA 


-  SI9  — 


LIVATUZZU 


si  dice  ai  bambini  per  dir  cote 

beile. 
Liscia,  s,  f.  Ratino^  liscia,  (|  jiRi  a 

liscia:  andar  a  bucato, 
liisciandrettu.  j.  m.  Pianta:  ma- 

cerone. 
Liftclari.  V.  allisgiari. 
iÌBClata.  s,  f.  Rannata. 
Uiciazzu.   V.  LISCIA. 
Lifciml.  add.  Di  una  sorta  di  pere. 
Uteia.  add,  e  sost.  Liscio.  \\  insipido. 

il  PJ6GHIARIS1  DI  Liscili,  diventar 

liscio.    Il    PIGGHIABI    LU  LISGIU, 

nut.  avvezzarsi  a  cose  non  buone. 

Il  LISCIO   E  PITTINATU:    fresco.    \\ 

P&SSARI  LISCIO,  senza  nemmeno 
salutare  ;  tirar  via,  ||  ifisciRiRivi 
Liscin  LISCIO,  incolume;  al  pulito, 

Usina.  V.  LESiiNA. 

Ltoinedda.  dim,  Lesinètta.  \\  Intri- 
gante, ficchino. 

Lisinoni.  accr.  Lesinone.  \\  Altro 
arnese  de^  calzolai  per  far  buchi: 
ipròcco, 

lifiODl.  V.    LESIONI. 

Usolo.  dim,  di  lesu. 

Una.  s.  f.  Inquietiidine.WDeftquio, 
IINoja,  fiaccona.  (j  purtabi  lissi, 
noocere  IGr.  1\j<j(jx  travaglio}. 

Litsiarìsi.  V.  n.  rifi.  Travagliarsi. 

Ustiari.  V.  a.  Fregiare  di  liste: 
listare.  \\  Dividere  per  Io  lungo 
in  liste.  Il  Rinzaffhre. 

Lisileedda,  dim.  Listarella.  ']  LÀ- 
stello.  Il  Lista  che  si  pone  ad 
ornamento  di  veste:  venatura. 

Usuata    \  ^    «'r^^^^- 
Usiodda.  V.  listicedda. 
Usianedda.  dim,  di  USTUWI.  ||  Ca- 

Tiglia:    beùcatello.   \\   Mensolina 

delle  tavole  a  ribaita. 
UiUiDi.  4,m.  Pezzo  dì  legno  lungo: 

randèllo^  passone,  \\  accr,  di  lèsto. 

Il  II  porta'fassa  del  telajo. 
JJ*».  dim,  Azzimo, 
Ulari.  V.  a,  Letaminare,  Da  /telo, 


d^onde  vien  anche  letame,  \\  »» 
rifl.  Rallegrarsi, 
Liti,  s,  f.  Lite.  \\  Conusa.  jj  Tra- 
vaglio: briga,  ||  dari  liti:  dar 
briga.  Anche  importunare,  E  an- 
che sgridare. 

Liticanti       i   jf  /.,.       ,    ,...  . 
Litieliedd.  {^àf'f^tgantelitmoso^ 

Litica,  add.  Liquido. 
Littlclieri.  s.  m.  Lettighiere, 
j  Littlrina.   s.  m.   Coretto^   cantorìa 

delle  chiese  {Fr.  letlerin), 
Llttra.  s,  f.  Lèttera,  e  non  comune 

lettra. 

Llttrleata.  add.  Per  ìscherzo,  let- 
terato :  letterato. 
Littriggìariiì.  v,  Hfl,  Carteggiarsi, 

LittrlO.    V.  LITTIRINU. 
LlttU.   Y.   LETTO. 

Lita.  s.  m.  Sterco  di  bue  e  cenere. 

Lioml.  s.  m.  Legume,  civaja. 

Liani.  s.  m.  Leone,  \\'  met.  Sano. 

Llvannu.  posto  avv.  Salvo,  tranne, 

Llvaotina.  add.  Pazzereccio.  ||  f^a- 
nèsio. 

Llvari.  V.  a.Levare,  ||  Cavare.  \\  intr. 
Di  cavallo  che  alzi  troppo  il 
piede  :  alzare,  \\  Sméttere,  cessare. 
Il  —  LO  LETTO:  abballinarlo. 
Il  —  LA  TAVOLA  :  sparecchiare. 
il  —  MANO,  terminare.  ||  livarisi, 

Eersuadersi.  ||  —  di  vino,  ub- 
riacarsi. Il  Si  dice  delle  bi- 
lance, stadere,  e  vale  tenere, 
pesare. 

Llvaro.  add.  Libero,  \\  Di  capelli, 
sciolti. 

Llvata.  s.  f.  Levata,  cavata,  ||  Al- 
bagìa, (I  Moto  di  collera:  leva- 
tura. Il  A  LA  livata:  alla  fine. 

Livatìna.  V.  sopra.  ||  Giunta  al 
lievito. 

Llvatizza.  s.  f.  Levatura,  \\  —  di 
testa:  bizzarria. 

Llvatozza.  add.  Levatojo.  ||  Di  abito^ 
smesso,  usato. 


L 


-T-.ì"! 


LIVATU 


—  4M  — 


LUCBBN4 


Licata  I  T'  »  's 

«  •-*•  -   ì  S'  fn.  Lievito. 
Livàlu  \ 

LiTstarì.  $.  m.  Levatore.  ||  Cavallo 
che  alza  troppo  il  piede. 

hìwedàn.  s.  m.  Livello.  |j  E  anche 
Varchipènzolo, 

LiYiddiarisi.  dim.  di  levarsi:  le» 
vacebiarsi. 

LlTirà.  s,  f.  Libbra. 

Llvirerl.  s,  m.  Levrière. 

Livra.  s.  f.  Libbra. 

Lizzarani.  s.  m.  Maestrella  del  te- 
lajo. 

Lìzzìo.  s.  m.  Contrasto  (Corrotto 
da  lizza). 

Llzzionarìu.  add.  Di  persona  che 
faccia  le  cose  per  secondi  fini. 

Lizza,  s.  m.  Tutto  i'  arnese  da 
alzar  l'ordito  :  t  licci.  \\  met.  Im- 
bròglio. V.  L1ZZIU. 

Llorgia.  V.  allorgìuÌ 

Llaminarl.  v,  a.  Illuminare.  \  Idio- 
tismo per  nominare. 

Liaminatà.  V.  luminaria. 

Lo.  s.  m.  Struménto  per  misurar 
la  velocità  d''una  nave  :  loche^ 
barchetta. 

Locarl.  v.  a.  Appigionare,  locare. 

Locatori,  s.  m.  Pigionale,  locatore. 

Locca,  s.  e  add.  Bàbbèo,  allòcco ^ 
lòcco.  Il  LU  LOCCU  E  LU  WTON- 
TARU:  il  tanghero  ajuta  il  me- 
lènso. Il  LOCCU  LOCCU,  fingendo 
semplicità:  balordon    balordone. 

Loca.  5.  m.  Luògo  e  poet.  loco.  || 
Luògo,  podere.  \\  PI.  I  cammini 
dentro  la  zolfaja. 

Locodipositu.  V.  STIPU. 

Lòdana.  V.  lònara. 

Lodari.  V.  a.  Lodare.  \\  Lodar  Dio 
cantando. 

LÒdira.  V.  LOJA. 

Lodra.  s.  f.  Torma. 

Lofla  (  add.    Balordo ,    insulso.    |j 

Loflla^       Scomposto,  brutto. 

Loggia,  s.  /*.  Edifizio  aperto  che 
si  regge  sa  colonne:  lòggia.  \\ 
Asta  di  compra,  vendita,  eoe.  || 


Parte  alta  della  casa:  ^erroxai. 
Il  E  per  bottega. 

Loja.   y.    frotta.  V.    MAlflATA.  [| 

Per  bagattèlla. 

Lolla,  s.  m.  Focacciuòla.  \\  ade. 
Sbalordito  :  balògio. 

Lona.  s.  f.  Tela  forte  di  canape: 
alona. 

Lboara.  s.  f.  Uccello:  allòdola. 

LOoga.  s.  f.  Cosciale  delle  partii» 
della  carrozza.  ||  Parte  tra  le  co- 
stole e  il  fianco:  lonza. 

Loogo.  add.  Lungo.  {A.  V.  ital 
longo).  Il  Di  statura  :  alto.  \\  a 
LONGU:  alla  lunga,  in  lungo.  l{ 
Di  LOlfGU,  continuamente: a  di 
lungo,  di  lungo  filo. 

Loppio. s.  m.  Oppio-,  come  L&PA  V. 

Lorari.  V.  lodari. 

Lordo,  add.  Sudicio ,  imbraUaU. 
Lordo  ha  più  senso  generale  e 
morale.  [|  Di  seminato  infesto  di 
erbe  cattive.  ||  yucca  lorda: 
shoccato.  Il  VENIRI  A  LI  lordi: 
venir  alle  brutte. 

Lorgìo.  Metatesi  di  orologio. 

Lobblrtloa.  V.  gutra. 

Loca.  s.  f.  Ruffa.  U  fari  luca:  fa 
presa  [Lat.  lucore  grancire). 

Loeari.  V.  LOCARi. 

Lttcaro.  s.  m.  Uccello:  ludwrinù. 

Loccagginl.  s.  f.  Sciocchezza,  scem- 
piàggine. 

Loccareddo.  dim.  Sdoccherèlh , 
grullino. 

LOccarl.  s,  m.  pi.  Danari  {Lat.  bf- 
car,  pecunia  pe^  giochi  teatrali]- 

Laccarla.  V.  LUCCAGGINI. 

Locchetto.  s.  m.  Saliscendo.  fl  — 
DI  LiGifU  :  nòttola,  ||  —A  SCOVtV: 
paletto  a  mòlla  {Fr.  lomiet). 

Lacehlali.  Protesi  di  occhiali. 

Locchrarl.  v.  a.  Burlare  :  canzom^f- 

Loectaigno.  add.  Mògio,  melènsa» 

Locciiitatinl.  V.  LUccAGGim. 

Loccollari.  V.  LUCCBifARi. 

Laccatola.  V.  LUGicULU. 

Lacerna,  s.  f.  Lucèrna.^ AhbmMà. 


LDGERTU 


—   MI    — 


LUPA 


Imtartm,  s.  m.  Taglio  di  carne: 

lucertolo. 
UtA.  s,  f.  Luce.  Il  s.  m.  Fuòco. 
Utìami.  s.  f.  Pettegola:  dona.  || 

PaaiDO  in   forma  di  papattola 

colle  mani  ai  fianchi. 
Lneicoln.  s,  m.  Verme  :  lucciolato. 

Il  Quella  '.cbe  vola  :  lùcciola. 
Laclpicararu.  V.-  cannila  di  pi- 

GURARU.  • 

Lftciri.  V.  intr.  iMcere,  rilitcere.  \\ 
Luccicare.  ||  Lustrare.  ||  Giopare. 

Loclnialì.  s^m.  Abbaino. 

Ladrlalunl  (  accr.  Lucertolone.  || 

iMCtiitnni  \  Qnel  verde:  ra- 
marro. !ì  jiBi  l'occhi  comu  un 
LUciRTUNi,  sguaragnardare. 

LneìCeddu.  dim.  Focherèllo. 

Loeinsa.  add.  Luccicante,   lucènte. 

LAdia.  add.  Spòrco  (da  lurido).  \\ 
Ritroso. 

Intrì.  s.  m.  Pigione  [Lat.  biere 
pagare  j  Fr.  louer  appigionare). 

Il  POLISA   DI    LUERI.     V.   SILOCA. 

hnttk.s.f.  Lattimedeì  capo  dei  bam- 
bini. Il  Malumore ,  seccaggine. 

UUniri.  V.  intr.  Nascer  il  lattime. 
Il  Intristire. 

Lallla.  s.  m.  Scoreggia:  lòffia, 

Lnsfctta.  s.  f.  Belvedere,  ||  Altana, 

Lngheri.  Y.  lueri. 

Lidia,  y.  lollu. 

Lttniern.  s.  f.  Arnese  a  più  lumi: 
lumièra.  \\  Candela  di  creta  usata 
da^li  antichi.  ||  Specchio  avanti 
CUI  s^accendon  i  lumi.  ||  Cap- 
pello da  prete:  nicchio.  \\  Lumi- 
naria, 

Laminarla,  s.  f.  Luminària,  ||  Falò. 

Mumnata.  s.  f.  Limonata, 

Uinilncella.  dim,  Limoncèllo.  \\ 
Mela  di  Napoli. 

Unnlanara.  s.  f.  Albero:  limone. 

Lanionarla.  s,  f.  Scimunitaggine, 

Lomìanata.  s,  f.  Colpo  di  limoni 
per  dileggio,ai trovo  butterebbero 
mele  o  torsoli,  onde:  melata,  tor^ 
solata. 


Lamloni.  s.  m.  Limone.  ||  Balordo: 

citrullo,  grullo. 

Lai|iniardlaiiiia.  s,  m.  Il  ceto  dei 
canovai. 

Lommarda.  s.  m.  Canovajo  ,  bet" 
tolière.  Dovettero  essere  Lom- 
bardi i  primi  canovai  fra  noi. 

Lammezza.  V.  puntetta. 

Lummi.  s.  m.  pi.  Lombi. 

Lom anata.  s.  f.  limonata . 

Lana.  s.  f.  Luna.  \\  Calvizie:  zucca. 
Il  AViRi  LA  LUNA:  aver  le  lune. 
r  FARI  LUNA:  marinare  la  scuòla, 
bruciar  la  lezione. 

Lanantì.  add.  Bisbètico,  estroso.  || 
Calvo:  zuccone. 

Lanaredda.  dim.  Allodoletta. 

Lanarlari.  v.  intr.  Variare  (come 
il  lunario). 

Lanaria.  s.  m.  Lunario.  ||  V.  LU- 

NANTI. 

Lanedda.  V.  ddunedda. 

Lungara.  s.  f.  Sorta  di  rete:  sa- 
gena, gorro, 

Lansarina.  V.  sotto. 

Longariaso.  add.  Nojoso,  lungo. 

Langaratu.  add.  .^//tt7i^ato.||  Lento: 
lungo.  Il  Lungo  e  magro:  spi- 
lungone {Sp.  langaruto).  \\  Suro. 

Langtofarisl.  V.  DUNNiARisi. 

Langhimi.  s.  f.  1  fili  della  lun- 
ghezza del  tessuto:  ordito.  \\  E 
s'è  seta:  orsojo.  (|  Lungherìa, 

Langhittu.  V.  FILATU  CU  LU  PIR- 
TUSU. 

Lnngolidda.  dim.  Lunghetto,  \\  Ai- 
tino. 
Lungalola     j 

Langunasa  |  V.  LUNGARUTU. 
Langarato    ) 

iiùniri     /  ,        ,, 

Lonirl.  i  '•  •"■  ^''""''- 
Lantra.  s,  m.  Barchetta  doganale, 
Laogna.  V.  LONGU. 
Lupa,  s,  f.  Lupa,  \\  Erba  che  in- 
festa le   fave:   succiamele,   ||  V. 

RISINA.    Il    Fossa.    Il    —  DI    RUS- 


LUPACCHIOLU 


2«2  — 


MAGA&I 


yi'j  *^ 


SEDDU  :  ipocistide.  ||  —  DI  VOSCO  : 
madresdi^a. 

Lapaceblaai  (      '"P"""' 
Ldpala.  s.  m.  Pianta:  luppolo. 
Lupara,    s.   f»  Pallina  ^   lagrima, 

gocciolòtto, 
Laparotta.  V.  LUPACCHiurri. 
Lapiari.   v.   intr.    Far  il    lapo.  || 

Divorare,  dillmnare. 
Lupigno.  add.  Lupino,  ||  Solitario, 
Lapinaro.  V.  lupumtnaru. 
Luppina.  s,  f.   Pianta:    lupino,   || 

Maglia  nella  pupilla  delPocchio. 
liOppioam.  s,  m,  Lupinajo, 
Loppineddo.  dim.  Lupinèlh,  ||  JLu- 

pino  selvàtico, 
Lapo,  s,  m.  Lupo.  \\  V.  babbuinu. 

Il  —  cuviu  :  sornione.  \\  —  VEC- 

CHIU:    volpone,    jj    —    MABINU , 

pesce:  lupo, 
Lapaminaru  is,   m,    Licantropo: 
Lupanam        \     lupomannai'o, 
Lurdla.  s.  f.  Sudiciume,  imbratto, 

\\  Lordume,  lordizia,  \\  Vagliatura 


del  g^ano.  jj  Cerume  delle  orec- 
chie. 

Lardimi.  V.  sopra. 

Lardo.  V.  LORDU. 

LasMri.  V.  n.  rifl.  Slogarsi  le  ossi 
(Fr.  luxer). 

Lastina.  s,  f.  Fune  e  lato  destro 
della  nave  :  pòggia, 

Lattrau.  V.  crustata. 

Lastra,  s.  m.  Luce,  jj  Lume.  ||  Lu- 
stro. Il  add.  Brillo,  «bro. 

Lastrara.  s.  f.  Lustrare  (m.). 

Lalata.  add.  Intonacato  di  loto. 

Latrioa.  s,  f.  Dottrina  eristiana. 

Latrina,  s.  m.  Coro  delle  monache. 

Latta,  s.  m.  Lutto,  ||  Abito  nero: 
bruno.  ||  Il  tempo  del  brano: 
bruno, 

Lavari.  Y.  livari. 

Lttvara.  s,  m.  Pesce:  par  ago, 

!••'■•"    1    V.   LEVITU. 

LavMa  \ 

Laviri.  V.  LUERi. 
LùTara.  V.  LUVARU. 
Lavianl  (a),  aw.  A  diluvio. 

Lazio.    V.   ALUZZU. 


M 


M.  Yale  per  in,  innanzi  le  parole 
che  comincino  perM.  B.  p.v.  e  in 
questo  caso  cambia  in  m  la  B,  v, 
come  M  MANU,  ecc.,  M  mrazza, 

M.   PIZZU. 

Ma.  cong.  Ma.  \\  Apocope  di  mamma: 
ma.  Il  Per  mai.  \\  E  per  mia,  alla 
francese. 

Maa.  s.  f.  Maga, 

Maagna.  s.  f.  Magagna. 

Maaro.  Y.  magaru. 

Maaseno.  Y.  malasenu. 

Macaco,  s.  m.  Scimmia:  macacco. 
(i  A  uomo  soro,  citrullo. 


Macadam,  s.  m.  Ritróvo,  raddotU. 
|[  Talamo  nuziale  {Ar.  chaisr 
colla  m  che  forma  il  nome:  ta- 
lamo). Il  ESSIRI  A  HACADARU,  ÌD 
confabulazione. 

Macadarla.^.  f.  Sordidezza,  sudicene. 

Macadora.  add,  /.ardo,  jj  Sciatto 
(Gr.  fAoix^oòc»  stolto,  fatuo). 

Macalohba.  s.  m.  Polla  ^'acqvt 
calda  di  vulcano.  ||  Cratere  di 
vulcano. 

Macarara.  Y.  macadaru. 

Macari.  cong.  Anche,  ||  Pure,  jj 
Esclamazione:  magari. 


MACAU 


—  533  — 


MADUnARU 


MacAa.  J.  m.  Giuoco  di  carte. 
Naceafnaiia.  V.  tdpPu. 
Maccasno       ì  add.  Pohrane,  bighel- 
Maccaffnanl  ì      Ione  (Lat.  ganeo, 
onisy  vagabondo).   ||  V.  pabab- 

BOTTI. 

Maccarla.  s,  f.  Bonaccia:  iTkiccAma. 
Il  Abbondanza  :  macca,  |1  V.  mac- 
cherà. 

Haccarruncìna.  àim.  Pasta:  ^stio 
piccolo,  cannelloncini, 
'   HaccarruDeddu.  V.  sopra.  I|  È  an- 
che un    pesciatello.    |i    E    una 
pianta.  V.  camarbuneddu. 

Maecarrani.  j.  m.  Foggia  di  pasta: 
cannelloni,  11  maccherone  toscano 
è  piatto  e  in  pezzi  quadri.  ]|  — 
DI  ZITA  o  DI  BROCCA  :  cannon' 
cione.  Il  —  NAPULITANU:  mac- 
cherone napolitano,  \\fig,  sciocco: 
maccherone,  \\  V.  camabruni. 

HaccaiTODlaia.  s.  f.  Corpacciata 
di  cannelloni;  e  anche  gozzovi- 
glia in  generale. 

■  accatarì.  V.  muccatdri. 

Maccherà,  s,  f.  Strage  :  macello,  || 
fìoyina,  fracassamento,  strazio 
(Gr./Aaxauda  gladio.  ilfacÀ^T'a  ital. 
spada  spagnuola,  onde  la  simil,). 

Macchia,  s.  f.  Macchia,  \\  Frasca, 
Il  —  DI  l'ocCHIU:  maglia, 

Macchfari.  v.  a.  Bastonare:  zom- 
bare. Il  Macchiettare. 

Macchiata.  5.  /*.  Carpiccio  dì  busse. 

Hacehiavellì.  5.  f,  pi.  Finte  ceri- 
monie.  Dove  s^è  ito  a  ficcare  il 
gran  segretario! 

Macchigfia.  V.  marchiggiu. 

Maecia.  V.  macchia.  ||  —  d'arapt- 
CID:  arancio,  [1  V.  SCOCCA.  || 
fem,  di  MACGin. 

Maccitedda.  s,  /'.  Ramoscello  (m.).  || 
Arboscello. 

Hacciu.  s,  m.  Figlio  d^asina  e  ca- 
vallo: mulo  (Sp.  macho  mulo). 

Maccani.  s,  m.  Ammasso  di  cose 
di  poco  conto. 

Macenga.  V.  macingu. 


Machina,  t.  f.  Macchina  (Lat,  ma- 
china), 

Hachlnìarl.  v,  intr.  Macchinare,  \\ 
E  in  buon  senso  affaticarti. 

Machinosn.  add.  Di  gran  mole.  \\ 
Complicato.  ||  Macchinoso, 

MAchìro.  iuUl,  Magro. 

Maciareri.  V.  mascia&eri. 

MAcìarn.  add.  Màcero.  ||  s.  Macèllo. 

Mactddari     (  v.   a.    Macellare,    || 

Maeiddiarl  i  Spianare^  pigiare  la 
pasta  colle  mani  (quasi  maciul- 
lare). Il  n,  rifl.  Arrovellarsi \  e 
anche  scervellarsi. 

Màcina,  s,  f.  Màcine,  màcina,  || 
Macinatoio  del  grano;  frantojo 
delle  ulive.  ||  Quantità  d^ulive 
che  si  infrange  in  una  volta: 
infrantojata.  \\  Di  MERZA  macina, 
si  dice  del  sale  non  raffinato. 

MacìDalom.  add.  Di  uliva  che 
produca  una  macina,  un^nfran- 
tojata. 

Maclnari.  v,  a.  Macinare.  |1  — -  a 
GORGATA;  a  raccòlta,  \\  n,  rifl. 
Beccarsi  il  cervèllo. 

Macinatari  ì  s.   m.  Macinino   del 

Macinedda  \  caffè.  ||  Macinèllo 
da  colori,  da  inchiostro,  ecc. 

Maeinga  s,  f.  (Diàvolo {Gr,  fA&x^fjLOi 

Macinga  s,  m.\  pugnatore)  11  Bir- 
bante. 

Màcina,  s.m.  Macinato. 

Macionna.  s.  f,  A  donna  malmessa: 
sciattona. 

Macirlari.  v,  a.  Intridere. 

Macoha.  s,  f.  Tabacco  di  Cuba. 

Màcuro.  V.  MAURU. 

Maddalena  (a).  Di  finestre,  ecc., 
più  larghe  che  lunghe.  [|  Di  occhi 
socchiusi. 

Maddarda.  V.  papardedda. 

Maddocco.  s,  m.  Batuffolo,  ||  Ròc- 
colo della  farina.  V.  baddoccu. 

Maddrappa.  s,  f,  Faldrappa, 

Maddramta.  add.  Materiale, 

Madanarì.  V.  aMMADUNARi. 

Madonara.  s.  m,  Mattonière. 


:   «V" 
S      ' 

,'i.^'- 

<  ••■  -'i 


MADUlilETTU 


—  834   — 


MAGUHI 


Matfonetto.  j.  m.    Sorla  di  dolce 

di  fichi  e  miele. 
Madoni.   s.   m.   Se  quadro:    qua' 

drello,  se  bisluneo:  mattone.  ||  — 

DI  VALENZA:  anwrogetta. 
llatfam.  Nella  frase  DURU  E  ma- 

DUBU  :  sòrdido  {Sp,  mas  duro  più 

duro). 
Màfara.  s,  f.  Tappo. 
Mafaradda  |  y    ^^^^  ^^  ^.^^^^ 


scodèlla. 


Maf^rata      . 

Maflàrada    \ 

MalTata.  Y.  pappata. 

nafO.   s.  m.   pi.    Reggitirèlle    del 

fornimento  del  cairallo. 
,.)IAOa.  s.  f.  Braverìa.  ||  Baldanza. 
Il  Fasto  :  spocchia.  \\  Nome  collet- 
lettivo  de^  mafiusi  (Smaftri  sono 
gli  sgherri,  e  maffia  e  miseria: 
ora  scelgan  i  mafiosi!). 
,  Maflarisl.  v.  n.  rifl.  Bravare,  sbra- 
vazzare, jj  —  CD  UND:  pigliar 
baldanza  addòsso  a  uno. 

Maflata.  s.  f.  Sbravazzata,  sbraciata. 

r "««  I  '•/  *---  Il  ^-'- 

Hanonu     \     ^"^- 

BlaOusa.  s.  e  add.  Bravaccio,  sbra^ 
Clone,  sbarazzino.\\  Di  cosa  buona, 
eccellente  nel  suo  genere  :  smà' 
fero,  sgherro.  \\  Baldo.  ||  Sghèrro, 
bàrbero,  yalenle. 

Mafratedda.  dim.  Piattino. 

Mafliie.  s.  f.  Cosa  vile  :  ciarpa. 

MaKadaro.  V.  macadaru. 

Mafafgliiani.  s.  m.  Vite  grossa.  || 
Bastone.  ||  Zappa. 

Masaghlarl.  v.  a.  Maltrattare,  ma. 
gagnare. 

Magarara.  Y.  macadaru. 

Magaredda.  s.  f.  Sorta  d'uccel- 
letto piccolo. 

Maf  arla.^.  f.  Stregonerìa^  fattucchie- 
rìa. Il  Pi.  Ingombro,  imbarazzo. 

Magaru.  s.^m.  Maliardo,  stregone 
(da  mago). 

Maiale"  |  ''  '"'  Magazzino. 


Matgbia.  s.  f.  Maglia.  \\  Per  FLi- 
MBLLA  Y. 

Macgliielta.  dim.  Maglietta.  |l  Cor- 
dellina con  punta  d^  ottone: 
aghetto,  stringa.  \\  PI.  Sorta  di 
pasta:  fischietti,  cannoncèlU. 

Masghioln.  s.  m.  Magliuòlo  (An- 
che i  Toscani  magghiolo). 

MaffbUirì.  s.  m.  Così  a.  Noto  il 
prete  (Avolio).  Come  cherico  cbe 
ant.  caleva  letterato.  Gli  antichi 
preti  furono  i  letterati  ei  maestri. 

MagShiUa.   Y.   MACCHIETTA. 

MagghlafTu.  Y.  mulettu. 

Ilasfhinlaro.  s.  m.  Semenzina.  |l 
CHIANTARI  AMAGGHIULARU;  mar- 
gottare. 

Mafgbinni.  accr.  di  maglio.  |I  Tes- 
suto doppio  di  lana  o  di  seta. 
I)  Camicia  di  maglie. 

Maggìtteria.  s.  m.  Faccenda,  in- 
broglio. 

Haggìstribbilì.  add.  Maestrévole. 

Magfinlina.  add.  Di  maggio. 

Hagtailarl.  Y.  miacliari. 

MAgbiira.  add.  Magro.  Anche  il 
Firenze  magherò. 

Magna,  s.  f.  Gravità:  sussie^.\ 
Sorta  di  pasta. 

Magnacona.  Y.  scravaghieddu. 

Magnanedda.  Y.  scaccheri  (Font 
da  ìnoenianum  quasi). 

Magnasia.  s.  m.  Marciapiede  alto, 
muricciolo. 

Magnlarisi.  v.  n.  rifl.  Darsi  aria: 
pausarsi. 

Ma^nu. add.  Grande^  magno.\\^' 
Molto,  assai. 

Magnusa.  s.  f,  Pescemarttllo. 
'  Magnusn.  add.  Pomposo,  contegno»» 
l'i  Industrioso.  |1  s.  Yelo  che  p«- 
tayano  le  donne  sulle  spalle. 

Magoggbia.  s.  m.  Zappa. 

Magrintina.  add.  Magrolino. 

Magaggia.  s.  m.  Gancio  de*  marinai: 
maguglio. 

Magoni,  s.  m.  Legno  americano: 
mogogane. 


MAI 


Mai.  aw.  Nò,\\  Mai;  che  in  ital. 
per  esser  negatÌTo  suol  volere  la 
particella  negativa. 

Naidtfa.  s.  f.   Màdia.  \\  V.  sciFU. 

HaiMata.  s,  f.  Madiata. 

MaìMem.  s.  f.  Cassone  da  abbe- 
verare le  pecore. 

MaìMoni.  V.  Scanaturi. 

Maiddazza.  dim.  Madiella.  |)  Taf- 
feria. 

Màimani.  s.  m.  Sorta  d'uva  nera, 
grossa. 

Malnnò.  V.  vasimnÒ. 

Malsa.  s.  f.  Calorìa,  che  concia  la 
terra.  ||  Maggese  (m.),  eh' è  ri- 
poso. Il  Lavoro  della  terra. 

Haisari.  v.  a.  Far  o  dar  caloria. 
Il  Maggesare. 

?!"•■  '■  f-     \Cular\a. 
Manata,  s.  m.  \ 

Malscdili.  s.  m.  pi.  Solchetti. 

Malsl.  y.   MAISA. 

Maisira.  s.  f  Maestra.  \\  V.  ma&tea. 
Il  V.  SALiMU.  Il  Per  moglie  (dal 
Fr.  maitresse),  ||  E  modo  anche 
di  gridare  de^  cocchieri,  quando 
vogliono  che  una  donna  si  badi. 

Maistmiata.  s.  f.  Colpo  di  mae- 
strale. Il  Tùrbine,  fortunale. 

Hatoiredda.  s.  f.  Maestruzza  della 
ragna. 

Halalina.  s.  f  Troja. 
Ma)am.  V.  magaru. 
Vaiitica.  add.  Grasso  (da  majale). 
Il  Di  sorta  di   ciriegia.  ||   s.  f. 

V.  NNDNNATA. 
lla|azz«.   V.   MAGASENU. 

Ila)cra.  s.  f.  Germoglio  della  vite. 

Vaiorea.  s.  f.  Sorta  di  grano:  si- 
lìgine.  \\  vulirinni  centu  ch'è 
MAJORCA,  fare  o  dire  spacconate 
(Forse  da  Majorica  d'onde  po- 
trebbe esser  venuto). 

>hJo.  s.  m.  Maggio  (A.  V.  ital. 
^o).  Il  Pianta:  majo;  bamba- 
gèlle. 


225    —  MALAMATINATA 

Majolinu.  add.  Di  maggio:  mag- 
gese. 

Mafari.  add.  Maggiore  {A.  V.  ital. 
majure)» 

Malabbezzu.  add.  Malavvezzo, 

Malabbìnìri.  };.  t/t^7'.  Avvenir  male. 

Malabbirieutl.   add.  Disobbediente. 

Malabbita.  s.  m.  Cattivo  abito. 

Malabbitnata.  add.  Abituato  male. 

Malabbìzziata.  add.  Malavvezzo. 

Malabbrusu.  add.  Sgarbato  (malo 
per  uso). 

Malacarni,  add.  Malvivènte. 

Malacavlggbia.  s.  m.  e  f.  Cavilloso. 

Malaccetta,  add.  Accetto  male, 

Malaccrianzatu/w,   „,,„«„,^,.„ 

-_   ,  .    ,  >V.  MALUCRIATU. 

Malaccriatn       \ 

Malacera.  s.  f.  Cattiva  cera.  || 
Brutto  ceflFo. 

Malacqaistata.  add.  Estorto,  fro- 
dato. 

Malacquistu.  s.  m.  Matatòlta. 

Maiacrianza.  s.  f.  Malacreanza.  || 
Impertinènza. 

Malacunnutta.  s.  m.  Tristo^  sba" 
razzino,  arnesaccto. 

Malacunnottaria.  s.  f.  Sbarazzi- 
nata. 

Maladdcngua.  V.  malalingua. 

Maladdìvatu.  Y.  malunsignatu. 

Maladdrappa.  s.  f  Gualdrappa. 

Malaffattatn.  add.  Malaticcio. 

Malafla.  V.  malafria. 

Malafidi.  s.  f.  Diffidènza,  j!  Slealtà. 

Maiaft*ìa.  s.  f.  Seta  cattiva:  bavèlla. 
Wpl.  Cattivi  bozzoli  (Gr.  zlo^fpoi 
tenue).  ||  fanfulicchi. 

Malàfrica.  V.  sopra. 

Malaft*08cula.  V.  fruscula. 

Halaftartuda.  s.  f.  Sfortuna. 

Malagana.  s.  f.  Mala  gana.  \\  di  ma- 
lagana:  a  malincuòre. 

Malagrosu.  add.  Malaugurioso. 

Malagarìa.  Malaugurio  (^A.  V.  ital, 
malagurio). 

Malalingua,  s.  m.  e  f.  Maldicènte, 
malèdico. 

Malamatìnau.  V.  risina. 


t 


15 


A.  Tbaina.  f^ocabolariettOy  ecc. 


■Ila.  j./:  Danno:  scempio. 

appiccaticcio.  ;|  —  SDTTILi.  maì- 

nio,  sperpera. 

'  sottile. 

Vi  liGROSO. 

Malice«dD.  dim.  Malaccio. 

.  s.  m.  Malumori. 

ÌD«.    V.   HALABBillZA. 

mouUgna  pì»[ojese  maladigno. 

■rÌ.V.MtLlWII!ITCIUBTSI. 

HalH*.  ;.  »>.  Coki  che   fa  male: 

:„,[..,. .<«^.. 

facimale. 
HaliraH.  V.  intr.  Malfare. 

».  a™.  Malgrado. 

1.  f.  f.  Carestia. 

■m.  iijd.  Carestoso. 

MaliDcbiani.  s.  m.  pi.  Parole  Iv- 

.  i.  f.   Cattiva  nuòva. 

famaati.  Quasi  empir  male. 

:«.add.  Sgherro,  mal^- 

HalinciiDalH.  add.  Matevolo- 

a      /  s.   m.  Malnato.  || 

linconire. 

.ina  i       Tristo. 

Malinllia.  s.  f.  .Valinteso. 

add.  Che  fa  le  cose  alla 

L-iarpone  (Forse  dal  Fr. 

■eux!). 

Malipaiiri.  o.  inir.  Patire. 

HalipatBlB.   add.  Palilo.   Q  Sma- 

grito, sdiridiio. 

uln.  luM.  Sventurato. 

Hali»M»rì.  V.  MALIPATIB]. 

L  m.  Mugaiiino. 

Uali»ÌDieiiii.  fig.  Cattivo  iniiio. 

.  s.  f.  CattWa  sorte. 

Maliirsltari.  v.  a.  Maltratiare. 

.    V.   FROGIA. 

Maiiviani.  V.  MALnviACGin- 

■(B.  add.  Sventurato. 

MalìvoHhia.  s .(.  Maltratto. 

IlaM.  add.  Macilènto. 

HallarrDDi.  V.  mabiolU. 

!.  f.  Malailia. 

MalOccbia.  s.  m.  Invidia.  []  Cattin 

innala.  add.   Disattènto. 

.    add.   Lezioso:    attoso. 

UaletRhi.    s.    m.    Malanno   (uial- 

ire  mal  altoso. 

'TfeO- 

ld.Amnmlato.\\-tirmìtn, 

Muamhr..  V.  malthora. 

ito  grave,   l|  C*DIBI  MA- 

Haloita.  V,  MIKOBTD.  Il  Deforme. 

.mmalarsi.  i|   fig.  Di  chi 
,  è  vano  di  checchessia. 

Maia.  add.  Malo.  \\  avv.  e  sost.  M'ak. 

Haidbbarra.  s.  m.  Biiiarrìa,  estriu- 

Ma.  a<^.  MaMentiiri. 

HalolnmlBn.  j.  m.   Cattivo  cio- 

nrarÌBi.  «.  n.  r«.  -4^- 

r..'  male. 

MalBcani.  V.  «cuiTtr. 

1.  j.   /:  CatftVerifl,  cattici 

ibiòbbo,  maligno. 

irin.  s.  m.  Cattivo,  pèrfido. 

Halnceiaiarì.  ».  «.  Tener  a  badi: 

.Male.\\-  DniB.a:Hro. 

baloccare.   Il  n.  pass.  SpaMani: 
baloccali,  di  cui  è  eorTniioK. 

■ATRI:  rnadrone.  ||-  di 

1   CATHBBo:   il   benedetto, 

HaloecoH.  add.  Ingeneroso.  Il  0»- 

uco.W-mcCBiQim:  tosse 

(ira.   Il   Malestroso.    \\  s.   Odi»: 

a.||-CHr  mìscMmale 

ri<JJ.M. 

MALUCBIATU 


.—  227  — 


MAMMUZZA 


Malocriaia.  add,  Mala^eato.  jj  fm- 

pertinènte. 
JMaloeristiana.  s.m.  Cattivo  uomo: 

malvivènte. 
Halucraccbinu.   s.  m.  Ladro. 
Maloc  irata.  V.  cuffatu. 
.  Malocantenti.  add.  Malcontènto, 
Malofari.  s.  m.  Malfare. 
Malaflna.  add.  Graziosino,  bellino. 
Malnjntu.  add.  Andato  male:  malito. 
Malalarrani.  V.  MALLARBUNI. 
f   Maiali vatu.   add.    Degli  ammalati 

che  restino  fra  il  letto  e  il   Iet> 

taccio. 
Malambra.  s,  f.  Larva ^  fantasma. 

Il  Le  paure,  ||  V.  malacunnutta. 
Malnmbrasa.    add,  MalauguriosOj 

triste. 
Halùmmìra     ì  .r 
MAmmar.   \  ^   "alumbra. 

Malomprisslnnata.  add.  Insospet» 
tito, 

Malamari.  s.  m.  Malumore.  \\  di 
malumuri:  malgrado. 

Malanata.  add.  Malnato. 

Maloncbioll.  Y.  malaminnitta. 

Malanrasciata.  V.  malunatu. 

Malaniarmasglato.  add.  Cagionoso^ 
malparato  in  salute.  ||  Per 
ischerzo,  male  informato. 

Malanfarmata.  add.  Male  infor- 
mato. 

MaloosigData.  add.  Malavvezzo. 

Malaparata,  add.  Malparato. 

Halopassu.  s,  m.  Cattivo  passo» 
luogo  pericoloso. 

Malopatìri.  V.  malipatibi. 

Malnpczza.  add.  Ribaldo. 

Malnpinzantl.  add.  Malizioso,  ma- 
ligno. 

Malapirtacra.  V.  maru  curtusiu. 
Il  Libeccio. 

Halapracidenti  ladd.  Cornvo,  av- 

Malqpracidaso  \  ventato,  ||  Sgar- 
^      boto.  Il  Provocante. 

Haiorron.  V.  marranzanu. 

Maluabarrata.  add.  Deforme,  mal- 
fazionato,  gòffo. 


4 


Malascìartata.  add.  fortunato. 

Maioacanatta.  add.  Deluso  :  con- 
quiso. 

Malaasarbata.  add.  Sgarbato,  viU 
iano. 

Maloftinadato.  add.  Sgarbato. 

Maiotcmpa.  s.m.  Maltèmpo, 

Malntratto.  s,  m.  Garbacelo,  mal- 
trattamento. 

Maluviaggia.  V.  mannaggia. 

Maiuvicino.  s,  m.  Cattivo  vicino. 

Malvedda.  s,  f.  Stoppa  di  canapa  : 
suggràmoli,  pi,  a  aiena. 

Malvizza.  V.  marvizzu. 

MamA.   s.  f.  Mamma  (Fr.  maman). 

Mamaranni.  V.  nanna  {Fr.  grande 
maire). 

Mamàa.  Voce  del  gatto:  miagolio, 
Ij  II  gatto  stesso. 

MamÌDi.    V.   MAMMANA. 

Manila.  V.  mamau. 

Mamma,  s,  f.   Mamma.  ||  Fattura 

delle  monache.  ||  La  bàlia,  \\ — 

DI  VROCCULi  :  2^ò.lla  di  cavolfiore. 

Il —  CDCCHiARA,  vecchia  dispet- 
tosa :  musceppia,  a  Pistoja. 
Mammaddraga  (  s.  f.  Mostro  fa- 
Mammaddraja    \     voloso:  befana, 

biliorsa.  \\  A  donna  corpacciata 

e  brutta:  befana, 
Mammalaecu.    s.    m.     Chiocciola 

senza  guscio;  lumaca,  || Sciocco: 

mammalucco. 
Mammana,  s.  f.  Levatrice^  e  men 

comune  mammana.  |)  —  Di  MARI, 

pesce:  cazzerèlla. 
Mamma,    s.    m.    Chi     castodisce 

bambini:  bambinajo, 
Mammalina.  add.  Attaccato  troppo 

alla   mamma:    mimmoso,   mam- 

moino, 
Màmmala.  s.  m.  Bambolo. 
Mammanì.  V.  gattumammdni. 
Mammnrtina.   V.  marmuttina.  |j 

LU  spASsn  DI  LA  mammurtina: 

contrattèmpo. 
Mammazza.  vezz.  Mammina,  \\  Pal^ 

letta  di  cavolfiore. 


••■V''  i.-lV  '■      ■'■• . 


MAMOZZIA 


—   228  — 


MAIVCIDlflA 


M 


m- 1 


Mamozzia  (DMina).  Chi  si  mischia 
in  tatto:  ciacciona» 

Mamiinetli.  s,  m.pL  ManichelH  di 
scarmi  delle  navi. 

Manaceiata.  t.    f.   Manata:  colpo. 

Manata,  s,  f,  Qaanto  cape  nella 
mano  stretta:  manciata;  o  in 
mano  aperta:  manata,  menata. 
Il  —  DI  SPIGHI  :  mannèllo,  manì- 
polo» Il  Mano  di  fogli  del  rile- 
gatore. Il  V.  MANIATA. 

Manca,  s.  f.  Sito  a  tramontana: 
bacio.  Il  s.  e  add.  Sinistra,  manca, 
mano. 

Mancamintarì.  v,  intr.  Mancare. 

Mancanza,  s,  f.  Mancanza,  \\  NON 
DiCEMNU  mancanza:  non  offen- 
dendo i  meriti, 

Mancamsa.  V.  mancdsu. 

Mancatarìn.  V.  mangatuberi. 

Mancatnra.    V.   ammaincatuba.   || 
Mancamento  {A.  V.  ital.  manca- 
.  tura). 

Mancatnreri. s,  m.  Mancator  di  fede. 

Manctaiffnn.  V.  manca. 

Mancia,  s,  f.  Regalo:  mancia.  || 
fritto. 

Mancìacasali.  V.  schirpiuni. 

Manciacìa.  s.  f,      i  Pizzicore,  rósa. 

Mandacina.  s.  f.    ì   ;j  Se  più  forte  : 

MancìaciDu.  s.  m.    ì  prudore,  friz' 

Manciacinmi.  j.  m.\  ito  (fV.  de- 
mangeaison). 

Manclacinniari.  v.  intr.  Pizzicare, 
prùdere,  frizzare. 

Manciacncuzza.  s.  m.  Spia. 

Mancia-e-ddormì  /  s.  m.  Disatile: 

Manciafrancn  \     mangiapane. 

Manciafarmìcnli.  V.  caputobtu. 

Mancìamentn.  s.  m. Prurito;  voglia 
di  scherzare:  ruzzo.  \\  Profitto 
illecito:  mangeria. 

Manciamintasn.  add.  Burlone,  ce- 
lione,  ruzzone. 

Manciammatala.  V.mancjafrancu. 

Mancìanza.  s.  f.  Mangime  delle 
api.  ì'  Insetti  che  diyoran  i  pesci. 
Il  Ciba,  cibaglia  in  generale. 


Manciareddo.  dim,  Mangiaretie^ 
desinarino. 

Maneiari.  v.  a.  Mangiare.  ||  Pran- 
zare, desinare.  \\  intr»  Pizzicare, 
priidere  {Fr.  démanger).  \\  dari  a 
MANGIARI  :  dar  da  vivere.  E  su' 
tornare .  ||  nun  nni  manciù:  rum 
me  nHntèndo.W MANClABisi  l*ARIa: 
bravare.  \\  E5SIRI  di  pocu  mar- 
ciar! :  èsser  di  pòco  p<uto. 

Manciarìaii.  V.  manciuniari. 

Manciarìzzu.  s.  m.  Mangiamento  : 
ribòtta,  stravizzo.  \\  Cosa  man- 
gereccia. 

Manciarracina.  V.  sarpa. 

Manciata,  s,  f.  Mangiata^  corpac" 
data. 

Manciataiin.  s.  m.  Scroccone.  i|Chi 
s'appropria  Taltmi:  grifone.  \\ 
Ingordo,  vorace. 

Manciatiari.  v.   a.   Mangiucchiare. 

Manciatina.    V.    manciata.    ;t  V. 

mangi  AGIUMl. 

Manciatoria.  s,  f.  Pappatòria.  1 
Guadagno  illecito:  mangerìa.  { 

V.   MANCIAGIUMI. 

Manciatara.  s.  f.  Mangiatoia,  || 
Greppia  de*  cavalli.  ||  —  di  la 
GAGGIA  :  beccatojo.  ||  V.  MA!V> 
GIUGGHIA. 

Mancìbbili.  add.  Mangiàbile. 

Mancina,  s.f.  Sorta  di  h^Tca:  pun- 
tone da  aobattei'e.  \\  Sorta  di  tra- 
pano: menaròla.  \\  Macchina  da 
sollevar  pesi  :  grue, 

Mancinn.  add.  e  sost.  Mancino.  || 
Di  gambe  storte:  sbilenco. 

Mancìta.  V.  mantigia. 

Manciù.  V.  manciaciumi. 

Mancingffbia.  s.  f.  Guadagno  il- 
lecito: mangerìa. 

Mancinggbiarl.  v.  intr.  Unger  il 
dènte, 

Mancionarìa.  s.  f.  Ghiottonerìa. 

Manciuni.  s,  m.  Mangione,  |1  Suc- 
chione delle  piante.  ||  Gala,  guar- 
nizione {Fr,  manchon). 

Maneinnia.  V.  manciunabìa. 


MANGICJNIABI 


—  «29   — 


MANICHETTA 


MaBcianìarl.  v.  a.  e  intr.  Divo- 
rare :  sgranocchiare^  scuffionare. 
]1  Andar  attorno  sbattendo  il 
aente:  boccheggiare.  |j  Pritdere. 
E  71.  n/7.  Grattarsi. 

Maneu.  avv.  Nemmeno ^  nemmanco. 
\\  add.  Mancino,  ||  Sinistro. 

Maiiciuiiarisilla.  V.  manguniari- 

SILLA. 

Maneosn.  add.  Mancino,  \\  Di  con- 
trada: a  bacio. 

Mantewlila.  s,  f.  Battaglio. 

Maatfali.  V.  naticchia. 

Mantfaroto.  V.  mandrabu. 

Masdraccbia.  V.  zacganu.  j 

Maiidrappa.  s.  f.  Gualdrappa. 

Mandrarn.  s.  m.  Mandriano. 

Mandrlari.  v,  a.  Ridurre  in  qua- 
dro una  terra  per  avvitirla.  || 
Chiuder  in  mandra.  ||  Dar  alla 
fida  peodre. 

Mandriotn.  V.  mandraru. 

Mandroni.  s.  m.  Poltrone.  (Nel- 
'  TAlta  Italia  evvi  plandron). 

MasdruDiari.  v.  intr.  Poltroneg- 
giare. 

Handnlasrona.  s.  f.  Erba  :  man- 
dràgola. 

Ranella.  V.  manata. 

Hanetta.  s.  f.  Manette  {pi.].  ||  Per 
moncherino. 

ManfHa  (dì  la).  Modo  avv.  per 
dire  sghèrro,  co*  fiòcchi.  j 

Manfrìani.  add.  Di  ragazzo  tar- 
chiato :  tombolone.  ||  V.  man- 
CIUNI. 

XaBftranarla  /        r  n  tr- 

«MfraMrl.   \  '■  f-  Goff-ogg*»'- 

Hanfirnso.  add,  Gòffb^  baròcco. 

HaD^anara.  s,  f.  Chi  cava  la  seta 
dai  bozzoli:  fattorino^  aspière, 

Manganedda.  s.  m.  Aspo,  \\  Fila- 

tojo.    Il —  PI  FARI  CANIVEDDI:  in- 

cannatojo.  \\  i1/ena/o;o del  mantice. 
Mangaihiari.  v,  a.  Dirompere  il 
lino  o  la  canapa:  maciullare,  || 
Dicrollare  che  fa  il  vento  gli 
alberi. 


Mansaniddara.  V.  manganabu. 
Mangana.  V.  mangaikeddcj.  ||  Man- 

Ì^ano  che  dà  il  lustro  alle  stoffe. 
I  Maciulla  da  dirompere  i  1  lino, 
a  canapa,  ecc. 

Manganarla,  s,  f.  Indugio. 

Manganara.  add.  Dondolone, 

Manguniarìtilla.  v,  n,  pass.  Perder 
il  tempo:  dondolarsi. 

Mani.  Paragoge  di  ma  cong.  e  di 
MA  per  madre:  mae  i   Toscani. 

Mania,  s,  f.  Zattera:  madiata, 

Manlarl.  v,  a.  Maneggiare,  ||  Usare. 
Il  Palpeggiare:  brancicare.\\ Man^ 
truggiare  frutte  e  simili.  ||  Toc- 
car danaro.  ||  Rintracciare,  brac- 
care la  caccia  {Fr.  manier),  || 
n.  pass.   Sbrigarsi. 

Maniata.  s.  f.  L'odor  della  preda: 
resta^  passata,  \\  Traccia,  orma. 
Il  II  maneggiare,  il  brancicare.  || 
ADDDNAEisi  DI  LA  MANIATA  :  ac- 
còrgersi della  ragia,  jj  —  di  bric- 
cuNi ,  ecc.:  fitta  ^  branco,  ma- 
nata di, . , 

Maniatlzza.  add,  Trassinalo,  man- 
truggiato.  ||  Gualcito. 

Manìatarl. s,m.  Chi  brancica  tulio: 
brancicone, 

Manlbbalo.  s,  m.  Manìpolo. 

Mànica,  s.  f.  Mànica.  \\  Pévera, 
imbottatojo,  \\  -  di  li  forfigi  :  il 
calcagno.  \\-  Di  LA  riti:  scarsèlla, 
sacco.  Il  Sorta  di  rete.  ||  -  PERSA  : 
manicòttoloj  per  ornamento,  jj 
AVIRI  NTA  LA  MANICA  !  avere  per 
fermo.  ||  niscirisilla  di  la  ma- 
nica: cavarsela  di  capo. 

Manlcatnra.  s.  f.    Presa. 

Manlcclola.  s,  f.  Manipolo,  man- 
ciata {Lat.  maniciolum). 

Manlctaedda.  dim,  Manichetto.  \\ 
Canterello, 

Manicbedda.  s.  f.  Manica  di  pelle 
del  mietitore. 

Manicbera.  s.  f.  Fvttgo  della  cam- 
pana. 

Manlcbetta.  s.  f.  Cannèlla,  Irombor 


ManieniDi.  V.  kanichett*  9°  j. 
ManielilDii.  t.  nt.  Asticcìuòla  della 

peana.  \\  V.  cbdScè.  [1   Madilla, 

de'  pittori  (Fr,  mannequin). 
Hanicoita.^.^  Manica  sovra ppoita 

a  qaella  della  camìcia. |1  ^rialto 

•Iella  zimarra. 
lUDicit.     s.  in.    Mànico.    |1    —    Di 


doto.  Il  —  DI  SPAIA  :  iinpwfna- 
tura.     11  —    DI  LA  lOTTA  ;  bac- 

ckttlO.      Il    —     DI    LC    CFUNTaU: 

rocehèlla,  del  rullo  da  lipc^.  |1 
—  DI  LU  BOTiNn:  cmtdttttort,  da 
legalore.  ||  Manfanile  del  coreg- 
guto.    I!      METTIBI     LU     MABICn 

CHui  SI  IOLI  :  ^r  u  juo  mòdo. 

M«m«llla.    V,    U4NICBETTA,     dim. 

«Ila  latina.  ||  V.  caizola. 

Maniu»''-  '■  f-  Maniglia.  i|  Ma- 
mcchia  dell'  aratro.  ||  Baiteae 
della  morsa.  ||  Campanèlla  per 
picchiar  all'uscio.  I|  V.  hahicd 
DI  LU  ciLiHDBn.  ||  La  licciaiuòla 
de'  mi  guani. 

ManiBKbÌDOi.  i.  m.  Bandelloni , 
bracci  della  cassa  della  carrozza. 

MaDlmall   muHmali.    ovv,     IVrilo 

HÓdIoKu.  t.  m.  Manigoldo. 
Manipolili.  I.  m.  Monopolio.  \\  Per 

barbàrie. 
MaalscnlP.  add.  Manesco. 
Manitia.    V.   mahetta.  ||    V.  mv- 


Mbiuu.  I.  f.  Maona.  \\  Manaìlh, 
pennecchio  di  lino.  (|  —  a  cam- 
noLn,  manna  bianca.  ||  -  'n  fu- 


I  Esclamai  ione,  e  itnpre- 
■■Diiaia     \    cazione:  taalatmaq^'. 
Hannara.  V.  MÀnnlBA. 
Mannara,  a.  f.  Mannaja.  ||  Ingt^ic 
della  chiave. 

m.  MaitdaTinB,  sorti 


Hanaarotn.  t.  in.  Mandriano. 
HaBDcra.  V.  mamhaba. 
Hanneiin.  i.  m.  Pane. 
ManuiceJJa.  i,  f.  LucignvìUU. 
MAnnim.  s.  f.  Mandra.  ||  Ciudu. 
Hannlriccdda.  j./ll,iinetta  dì  sa 
attorno  un  buco,  per  farlo  ritro- 

Haaamia.  dim.  Manaellina.  \\  Ci- 
pollòUo  di  capelli  che  usavingli 

HaBÒpira.  s.  f.  Aslozia:  morrii- 
chflla.  Il  Rigiro,  raggiro. 

Manorchia.  1.  /!  Frode  :  coptrckiills. 

■iMMiCa.  (.  f.  Manetta. 

Manstra.  /./!  I  movimenti,  le  ape- 
sartiame  della  naie.  [1  llaueggin 
delle  armi,  evoluzione,  eserciiÌD 
de'  soldati.  |.  V.  manopìba. 

Uansn.  V'.  manzu. 

Mania.  1.  f.  Manto.  ||  Cua Urofipa.  || 
ManliUo  del  eavallo  ISp.  manli. 
Il  Cnpèrta  di  lana.  \\  La  parlili 
superiore  della  federa  del  gosS' 


Naataclaru.  i 


:  Maneggiamento.  \   Uànlacia.  V.  M.tnTlciA. 

IR.  .arcione  della  sella,  ',  Mantaetari.  v.  a.  Soffiar  col  mu- 
li Stiva,  dell'  aratro.  ||  Bastone  i  Lìce  :  mantacare.  ||  fig.  Antart.  |1 
ricnrvo  ;  punte  di  legno  del  |  Andar  come  maDtice. 
basto.  Il  V.SFiBBiDsu.  1|  furfioM*. 

Nanlvnli.  add.  Manegginole. 

Ilaniua.  s.  f.  Mèiio  guanto,  mta- 
letlo.  A  Siena  chiamano  manilla 
il  manicotto.  B  Manico  di  una 
mota;  maniaa.  V.  mamcu  di  Ln 
CILINTBD. 


I^ct'o  delta  spiga,  boccia.  | 


MANTENIRI 


—  231    — 


MANZU 


le  biade  per  siccità  non  ispigano: 

ofHT  la  stretta, 
ItaBlèiiirl.  V.  a.  Mantenére. 
HaBterra.  s.  m.  Mantarro. 
HaDtìeetta.  s.  /*.  Soffione.  ||  Manti" 

cetto. 
Maiiticliiffgliia.  s.  f.  Pomata:  man^ 

teca  (Sp.  mantenutila,  panetto  con 

burro). 
MàBticla.    s.    f.   Mantice   (m.).    |) 

V.  CDBBULUNI. 
Mantisgliia.  s.  f.  Mantiglia  (e   in 

Toscana  mantigghià). 
■aatillìna.     s,    f.    Mantellina.    || 

V.   CAWTUSCIU. 

Mantisa.^.  f.  Sorta  di  lessato:  basino, 

Maiitifina.  s,  m.  Gonnellino,  grem- 
biulino  de^  bambini  (da  mantisa, 
o  da  MANTU  e  la  rara  desinenza 
sino  perenno,  onde  y*e  ìd  italiano 
anche  fantisino).  \\  V.  FADALi. 

Mant^.  s.m.  SopraTTeste  ricca (Fr. 
manteau). 

Vantbnica.  s.  m.  Sorta  d^uva  nera. 

Manta,  s.  m.  Manto.  ||  Mantèllo  del 
cavallo. 

Maatozza.  s.  f.  Mantellina. 

Mann.  s.  f.  Mano,  y  Stiva  dell'ara- 
tro. Il  DABi  DI  MANU:  alzar  le 
mani.  Anche:  por  mano.  E  métter 
a  mano,  E  dar  di  mano,  cioè  spin- 
gere; pigliare.  ||  dari  labga 
MANU:  dar  braccio  libero.  ||  ES- 
SIBI  LESTU  DI  MANU  :  èsser  delle 
mani,  l|  DI  MANU  E  MANU:  alla 
mano.  \\  PIGGHIARI  LA  MANU  :  gua- 
dagnare, levare  la  mano.  ||  A  mia 
METTI  MANU:  a  me  tu  dici.  || 
MANU  MODDI  :  memi  di  lolla,  \\  Dì 
SUTTA  MANU  :  di  sottécchi.  |l  PIG- 
GHiARi  MANU  :  rafforzarsi,  ||  PiG- 

GHIABI  LA  MANU  SUPRAJURA:  pi- 

gliar  braccio.  \\  MANU  manuzzi: 
mano  con  mani.  ||  MANU  pagana: 
trafurèllo,  ||  bona  Manu:  mancia. 
Il  MANU  PAGANA  cc'È:  gatta  ci 

cova.  Il  NUlf  TALIABI  LI  MANU  DI 
NUDDU  :  non  dar  vanto,  non  guar» 


dar  alje  mani,  ||  a  long  a  manu  : 
dalla  lutila,  \\  Di  MANU:  oppor- 
tunamente. Il  DI  PRIMA  MANO:  di 
trvXi&'.primaticce;  e  il  contrario: 
seròHne,  \\  SAPiRi  UNNI  jittari  li 
MANU:  sapersi  raccapezzare,  \\  isari 
ti  MANU:  alzar  le  mani.  \\  ISARI 
LA  MANU,  assolvere  :  far  un  ero- 
eione.  \\  fora  manu:  fuor  di  mano. 

Il  JUCARI  DI  MANU  E  MANU,  gio- 
care tra  due.  ||  ayiri  manu  cu 
UNU,  aver  confidenza.  ||  A  manu 
VULANTI,  modo  di  seminare:  a 
spaglio. 

Mana-mana.  V.  ammano. 

ManAbbnla.  V.  manovra. 

Manndbplra.  s,  f.  Manifattura^  la- 
voro. 

Manacdda.  s,  f.  Manovèlla.  \\  Sté- 
gola delParatro.  |)  La  stanga  dello 
strettojo  de' pastai.  ||  V.  jaci. 

Blanùncala.  Y.  mugnuni. 

Manopizzoln.  V.  maniscu. 

Manutenzioni,  s.  f.  Mantenimento, 
conservazione  di  case,  strade^ecc. 

Manatlniri.  v.  a.  Mantenere. 

Manoversa.  s.  m.  Manrovèscio. 

Mannvrari.  v.  intr.  Esercitarsi,  ar- 
meggiare,  ||  Opei^are,  muòversi 
delle  navi. 

Manftvala.  V.  manovra. 

Manuzza.  dim.  Manina.  \\  Bure,  stiva 
dell'aratro.  U  Staggi  del  telajo  da 
ricamo  e  da  tessere. ||7{e^^ù«;)a2/a 
del  fornimento  del  cavallo.  || 
Forcone  da  prendere  la  vinaccia. 
Il  Le  punte  del  colletto  dove  sono 
gli  occhielli.  Il  Quel  segno  delle 
scritture  ove  deve  mettersi  la 
firma.  I|  Pezzo  di  drappo  appic- 
cato*^! vestito  per  comodo.  || 
Anelli  di  pelle  del  taccuino  dove 
infila  il  lapis. 

Manzizza.  s.  f,  Mansezza.  ||  Che- 
tezza. 

Manza,  s.  m.  Il  domèstico  dell'in- 
nesto. 

ÌHmmM.add. Mansuèto,  eant.  manso. 


{!  Domèstico.   li   Suòno,  ehtto.  | 


MAirao  KAKiu:  cAefowtóo. 

Harafilla.  s.f.i 

MapiciMa.  i.  f  Sorèlla   maggiore 

Marte.  ,.  f,  Mo 

(in  PiMw). 

lUrbUia.V.  HA 

•Uwa.  Nella  frase  fasi  la  mapf* 

Marea,   i.   f.  Geltont   de"  giechi.  {| 
Conlrassegno  :  marca.]\  Macchia, 
nòta  d'Ja^mia. 

M.PP.U.V.  TRUSCA.  li  V.  PAPPATA. 

Mappina.  s.  f.  Spolveraceia ,  cencio 

{Lat.  mappa.  toTaglia). 

Harcari.  v.  a.  Improntare;  marcan. 

botano. 

li  Segnare.    \[  M'iurart,  bàtter  il 

tempo.  ||  -  LI  Pakoli:  ipiecarU. 

Harabbnlira.  s.  m.VeU  :  marabutto. 

'\  HARCAItrsi,  n.  pali.  Dar  nell'oc- 

Harahbuln. t.  m.  Bacchtttimt.  \\Fa- 

chio,  spiceare. 

M.reata.'^..  m.  .Vandra. 

0  Fr.  marabout,  baggeo). 

HarceitD.  aJd.    Di    cacio   u   illn) 

HarataU.  ,.  m.  pi.   R^.Ui   del 

marcio. 

Il    V.CAJULi. 

Maraniau.  V.  mabetta. 

Mareliifgiari.  t..  i»(r.  Traneltart.  il 

LuHngaTC. 

gonf,iBiirgo.  ||  Taffalore  :  maran- 

Harehtnio-   '■  m.    TramUeria.  | 

gone,  Q  mei.  Faccendiere;  facctn- 

Moine,  machia  (cb'è  la  radink 

dotte,  frucchione,    annaspone.    \\ 

delle  nostre  Toci). 

Fnrbo:  tUnUone. 

Haralain.  V.  mabaibutU- 

e  Alone. 

maito.  Il  La  fabbrica  del  duomo: 

òpera.  \\  Macchina.  [\  Imbamzio, 

andare  (jost.). 

arruffio  (Forse  da  mora  monte  di 

sassi,  o  da  mdbahi  V.]. 

gialla,   buona    a    manglani.  ]] 

S.  HABCn:  io  sciròcco. 

MarandeDlu.  *.   m.  Mariuòlo,  la- 

dnmcèllo.  scrocconi. 

Haranna.  V,  banhv 

MardiMu.  add.  Maledetto.  \\  facci 

MaraBcaren.  s.  mniscaUo. 

maboitta:  brutto  ceffo. 

Harascata.  s.  f.  Maria.  ||  met.  Av- 
versità, il  Trappoleria. 

d'no  giardino  per  lo  pio. 

Haraichma.s.  m.  Sorta  dicoMmno 

lult'on  colore.  V.  fustahiu. 

Marella,  j.  f.  MaretUi.  \\  met.  Di- 

MaraMia. t.  f.  Oràublo.  \\  V-  cab- 

sturbo,  discordia.  Il  Tempo  eai- 

BAnA. 

tÌTo,  di  poca  vendita,  di  diilarbi 

o  altro. 

(AMAB  'A    TI*). 

Marfarada.  V.  hafaBATA. 

r 


M%RFABATA 


233   — 


MARA  ABI 


MarlàniUi.  s.  f.  Sconvenevolezza. 
Marfltana.  add.  Di  filo  :  amalfitano. 
Ij  V.  MARFUSU. 

Mamanl.  V.  marpiuni. 

MtrfBftD.  add.  Monèllo. 

Nirfagfliìaiiì.  s,  m.  Mureua  ma- 
schio: miro.  Il  Mariuòlo.  ||  Tralcio 
grosso. 

MargaritM.  s.  f.  Chiave  del  mezzale 
della  botte.  {|  V.  pebicu.  ||  T.  mar. 
Margherita. 

Mirslari.  v.  intr.  Camminar  in 
pazzi  (da  margiu).  |!  Esitare: 
bistenlare. 

Margisna.  V.  mabgiusu. 

Marpotn.  s.  m.  Abitante  di  luoghi 
paludosi,  maremmano  (Margid). 

Nirgia.  t,  m.  Palude,  se  meno 
fondo:  stagno,  nua'tse.  |j  Pozza 
qualunque  d'acqua.  ||  Acqua  che 
geme  :  acquitrino  {Ar.  margion) . 

Margiasa.  add.  Paludoso.  \\  Acqui- 
trinoso. [\  Di  terra  frìgida,  steni' 
perata. 

Marga.  s.  ni.  Ingorgo. 

Marganata.  s.  f.  PagUuòlo  delFaja. 
I  <—  bastarda,  paglia  mista  a 
terra  vicino  la  sponda  delPaja. 

Hargunatara.  s.  m.  Vigliatore. 

Margoni.  V.  maraguni.    |)  V.    Pi- 

TIRRU.    il  V.   MARGUNATA. 

Mari.  s.  m.  Mare.  ||  —  funnu,  fig. 

soppiattone.    \\    SINTIRISI    SUFRA 

MARI,  essere  sbalordito. 
Mariaoedtfo.  s.  m.  Mettimale. 
XarìiDlggia.  s,  m.  Simulcaione. 
Harieagoasu.   add.    Paludoso  (Fr. 

marècageuoc). 
Narlcedda.  dim.  Maretta. 
Karinareilda.  V.  GIRRUVÌU. 
Marinara,  s.  m.  Marinajo.  ||  -  d'ag- 

QUADUGI  :  pusillànimo.  \\  Per  bar- 

ciyuòlo.  E  per  pescatore. 
•Marlaedda.    s.   /*.   Piccione   torra- 

juòlo. 
Marinella,  s.  f.  Tessuto  di  lana  e 

cotone,  liscio. 
Mariaiu.  s.  m.  Maf'iuòlo.   |,  Stru- 


1 


mento  da  suono v  scacciapensièri» 
Il  add.  Sghèrro,  furbo,  vivace. 

MArìsi.  Nel  solo  prov.  frumettiri 
MARisi  E  MUNTI  :  prometter  mari 
e  monti  [Lat.  maris). 

Maritali,  s.  m.  Grembiule  di  panno 
verde  ;  chi  sa  non  sia  stato  per 
le  sole  maritate. 

Maritatina.  s.  f,  M^f^rimònio, 

marltedda.  dim.  Maritino,  \\  Cal- 
daninOj  veggio,  e  se  di  terra  cècia, 
e  per  i scherzo  marito. 

Marìvlifgin.  s.  m,  Mariuolerta. 

Mariani.  Y.  ghiaccu. 

Marlosa.  add.  Misero:  meschino. 

Marmalucca.  V.  mammaluccu. 

Marmanicarla.  s,  f.  Mattia. 

MarmAnicu.  add.  Stravagante  :  fa- 
lòtico  (Gr.  /Aavtxòc,  furioso,  irre- 
quieto). 

Marmaraca.  s.  f.  Stizza.  ||  V.  ci- 
MORRU.  Il  V.  BULlU. 

Marmugrgbìari.  V.  'mpirugghiari. 

Mannnniarf.  v.  a.  Brancicare. 

Marmaranti.  add,  Marmorino. 

Marmuraro.  s.  m.  Marmorajo,  mar- 
mista. 

Marmarata.  V.  lustrata. 

Marmurignu.  add.  Marmorino. 

Màrmora.  s.  m.  Marmo  {V.  A.  ital. 
màrmore). 

Maruiottcdda.  dim.  Detto  a  bam- 
bino :  rabacchiòtto. 

Marozzu.  s.  m.  Bruco.  '   Lumaca. 

Haròzzalo.  s.  m.  Bacheròzzolo. 

Marplanarla.  s.  m.  Furberìa. 

MariManì.  add.  Furbo,  mascagno,  jj 
Soppiattone,  ||  Rigirone. 

Marrabbedda.  s,  f.  Marra, 

Marrammamau  (  Voce  da  far  paura  : 

Marramaa  ì     bau.  \\  Voce  del 

gatto  :  gnao,  ||  Esclamazione  ne- 
gatifa:  oibò, 

Marrancbina.  s,  m.  Ladro.  \\  Furbo, 
sghèrro,  ||  Per  zòppo. 

Marranzana.  s.  m.  Brwco.  JJ  Grillo- 
talpa, \\\.  MARIOLU.  Il  GnWo. 

Marrari  .V.ammarrari.  \\fig,Saziare. 


«Ma.  s.  f.  Matana.n  Giuoco 
tmtrèlU,  filetto  (A.  ma- 
le). ||  Altro  giuoco  col  filo:  ri- 


iMIari.  V.   intr.    Tranciare, 
ppolart,  rigirart. 
iddiata.  1.  f.  Trappoleria. 
Hémm.  adi.  Rigirone,   trap- 
^ne.  Il  Per  aofUla,  ariigogo- 

iversn.     ,«.    m.   Manrov'neio , 

obbim.  I.  ni.  trainano. 
OrCU.    V.   MABBIlCCHinU. 
ona.  5.  f.  Marron,. 
nbbia.  s.  f.  Flusso  del  mare. 

nhbiD.  V.  MtRROBBID.  ||  -  AC- 
ATICD.  V,  S 


■cebinu.    s.  m.  Cuujo:  mar- 
chino.  Il    Pastrano   a   mo' di 
sili  del  Marocco. 
RniarD.  add.  Di  tronco  grosso 
braccio.  IIj.  m.  Bastone, 
nnin.  1.  m.  Manico  di  zappa, 
pala,  ecc.  ||  Baitene,  randello. 
rofonnino  dello  slagnajo.  {;  Ma- 
nna, i.  f.  Marrone. 
aaaXtt.s.  f.  Sproposito^  mar- 


DDÌffbU.   add.  Dì    I 
aliai.  V.  CAiBisi. 


cottolone.  ||  tehibi  a  hastedn: 
mer  in  tramaglio. 

:.     f.    JlaTilio:    «M- 

HarliraBa.  add.  Monòcola, 
HAnicu.   s,    m,  LitargÌTÌo. 
Hartid«aia.  s.  f.  Martellata.  \\  Fi- 
rina   lorda    ch'esce  da   mtciiu 

MartìMatora.  i.  f.  MartiUatan 
Il  Lavoro  al  marmo  per  reDdnW 
piano,  ma  non  liscio.  ||  Essnuiii 

LA     MtBTIDDATDBA ,   della    COD- 

briccola,  o  dello  slesso  gencrt. 


icthiana.  s.  f.  Sorla  dì 
rgigrana. 


\       ÌD  tendersene. 
Martìddf  Itu.  s.  m.  Luogo  don  li 
fonde  e  si  lavora  il  ramcperb 

^   Mariiddiari.   b.   a.    MaTtellan.  | 

ì   UaitUtìnm.  s.f.  Martellina.  W' a 

'       POHT*:  martellina,  ,|  -Dicotili: 

martellina  a  bocca.  J|  Perischcno 

\       cappello  da  prete  ;  nicchio. 

I    HsrliddDEin.     dim.    Marleltìta.  „ 

I       Cacciafite  dei  moschetti.  \\Pìc- 

I       chiùUo  degli  usci.  Il  Uccello:  i^ 

lestruccio.   \\  Insetto:  caniirUi- 

Il  —  A  FiNHA,  martellina  de'cil- 

HarUitetti.  V.  baBtihetti. 

HanllliDa.i.  m.  Foteo  della  rormi 
de'  caratteri. 

HarllBeddd.  s.  m.  Uccèllo  di  S.  Ma- 
ria a  di  S.  Martino.  ||  PI.  V.  hU- 
TIMETTF.   V.   8CSSIDDOTTTJ. 

Hartinella.  i.  f.  Tranille,  ghenai- 
nellalpi  mattonella  del  biliardo, 
che  è  colpo  non  retto). 

Hartinctli.  s.  m.  pi.  SaltertlU it' 
tasti. 

Marti  nettn.  V.  uARTinencD. 

Marti  Diana.  V.  habtican*. 

SSU  ■■  "  "■■""«• 

Harlirtari.  v.  a.  Tormentare,  min- 


r 


MJIBTOGGHIU 


—   236  — 


MASCU 


Hartofgliia.  s,  m.  Piccolo  topo  si- 
mile al  ghiro. 
Mariòrin.  s.  m.  Rintocco  della  cam- 
pana per  mortorio.  ||  fig.  Tribo- 
lazione. Il  V.  MDDDIU. 
Martiilhi.  V.  fatatucCu. 
Martarìari.  v.  a.  Martoriare  {A.  V, 
ital,  marturiare),  \\  Rintoccare^  la 
campana. 

.Variazza.  s.  f.  Bertuccia,  \\fig.  Pe- 
tulante. Il  Furbettuòla, 

ManifeUa.  V.  suvabu  fimminedda. 

Mardnimala.  V.  malummba. 

Maranl.  Y.  m aduni. 

Maronnella.  V.  maatinella. 

Mamzzcdda.  dim.  di  MAROZZU.  || 
PL  Cilindretti  di  bambagia  con 
fil  di  ferro  dentro. 

Hanra.  s.  f.  Malva. 

Marvacla/      /*    i^  r      • 

Il.r».«l.r  f-  ^"''«J'"- 

Manretta.  s.  m.  Pianta  :  gerànio. 

Marvìiza.  s,  m.  Uccello:  sasselloj 
tordo  bottaccio. 

Marvizznni.  s,  m.  Uccello  :  tordela» 

Marvanata.  V.  margunata. 

Marza.  /.  f.  Marcia. 

Manamaggliia.  s.  f.  Marmaglia.  \\ 
Ragazzaglia. 

Marzamaredda.  s.m.  Turbine:  mu- 
linaja,  remolino.  ||  Incubo.  ||  In- 
setto d'acqua  (Chi  sa  l'idea  non 
sia  dai  venti  di  marzo?). 

Marzamariddiarl.  v,  intr,  Twin- 
nare,  ammulinare  il  Tento. 

Marzapani  ìs.  m.  Scàtola,  ||  Pesce 

Harzapana\    pòrco. 

Marzi. acv.  Mercè  che,  a  motivo  che. 

Marziari.  v.  intr.  Marzeggiare. 

Marzola.  s.  f.  Uccello:  gabbiano 
corallino. 

Marzndda.  add.  Di  marzo:  mar- 
zuòlo,  marzolino. 

MasaBDò,  V.  VAsmnò. 

Maaazzn.  fari  lu  fba  masazzu,  in- 
gannare. 

Maacalisa.  add.  Di  sorta  di  fagiuolo 
rosso  (Forse coltivato  in  Mascali\ 


MaacanzQDi.  t.  m.  Mascalzone. 

Mascara,  s.  ut.  Màschera  (E  i  Se- 
nesi mascara).  |l  mettiri  'na  ma- 
scara, coprir  di  vergòena. 

Mascaredda.  dim.  Mascherina.  || 
yolpe,  carbone  delle  biade.  || 
Vanume  delle  biade.  ||  V.  stri* 

GAREDDA. 

IMascaretta.  s.  f.  Spuntèrbo,  masche- 
retta  delle  scarpe.  l|  Spezie  di 
cane  :  mascherino.  E  per  ischerzo 
a  donna  brunetta. 

Mascariari.  v.  a.  Annerare.  \\  Im- 
brattare. Il  SI  NUN  TINGI  MASCA- 
BÌA:  se  non  tinge  scòtta. 

Mascarò.  s.  m.  Imbratto,  scòrbio.  \\ 
Macchia  :  mascherizzo.  |J  Masche- 
rone [Fr.  mascaron). 

Mascara,  s.  m.  Chi  spara  o  vende 
mortaletti. 

Mascatura.  s.  f.  Serratura.  \\  ifa- 
stiettatura  in  generale. 

Mascbettn.  s.  m.  Mastietto. 

Masctarata.  V.  masculiata. 

Mascbizza.  s.  f.  M(uchiezza.  ||  V.  la- 
SCHIZZA  (da  MASCU  V.). 

Masciareri.  add.  Che  fa  tutto  male: 
ciaipière. 

Masciarn.  s.  m.  Disòrdine,  sconcio. 

Mascìdda.  s.  f.  Guancia,  mascèlla. 
Il  Ganascia  del  fucile,  e  della 
morsa,  il  a  mascidda,  per  rin- 
forzo: a  muraglione. 

Masciddara.  s.  m.  Mascèlla,. osso. 
Il  La  polpa  del  capo  delle  bestie. 
Il  Muraglione,  rinfòrzo.  ||  PI.  Le 
sguance  della  briglia.  ||  Mascellai 
dei  boccaporti.  ||  Le/iare£tdi  una 
fossa,  condotto,  ecc. 

Mascidderi.  s.  m.  Guanciale. 

Masciddiari.  Y.  timpuliaei. 

Masciddota.  add.  Paffuto. 

Masca.  add.  Vizzo,  vano  {Lat. 
vascus).  Il  Debole.  [|  sost.  Y.  ma- 
sccKi.  Il  Mortaletto.  ||  com'un 
TAFPU  DI  MASCU,  SÌ  dicc  mei.  o 
a  chi  è  sul  punto,  o  di  chi  scatta 
come  una  molla. 


\i  è  mastiuiiK  per  le  bestie. 
MBMoUm.  V.  UitsCABU. 
MiMmliata.  s.  f.  Sparo  iJe'muTlH- 

letti. 
Maienliddu.  dim.  Uastiettino. 
WaMDlinn.  oiU.tfiuiratino.ll  Buono, 

di  i^ado  SD  peri  ore.  ||  sost.  Ab- 

ciuga,  non  salata. 
MaMUlotla.  add.  Maickiòtle. 
MMcDlu.  tfiM.   Maschio,  t:  nro  ma- 

scolo.  Il  Buono,  eccellente,  scaltro. 

B  sost.  MortaUtlo,  che  si  apara.H 

SfanjA  etto  della  loppa.  [.Acciuga. 

I]   V.    CDTUMAGnU. 


Il  Specie  di  avoltojo  piccolo. 

Maacnni.  s.  m.  Maschio,  mortalttui 
che  spara.  |{  Insetto  nociio  al 
colane  :  anate. 

H«M.  Idiotismo  per  vieni  qui. 

HaiiDDJ».  aw.   Altrimenli,  si  nò. 

«■■■sa.  s.  fi  Maisa.  1|  Il  pòpolo,  la 
gènti.  Il  Per  vòfner<.|l  Fini  massa: 
far  chiasso,  far  folla,  il  il»  mass*: 
alla  rinfusa.   E  alCtmanimità. 

MawMrari.  «.  a,  Truddart,  macel- 
lare {Fr.  Toatsacrer). 

MaMBCrv.  s.  m.  Strage:  scempie. 

MaiBaniannia.  V.  habzahagcbia. 

MaMarla.  s.  f.  Masseria,  fattoria. 
n  Cascina.  ]|  faki  massakU,  te- 
ner  graodì   poderi   per  proprio 


MASSABIiZi;. 


Haisarioa,  j.  ni.  Opo'osità,  sellt- 
citiidine.  Il  Pulilezia. 

Maaiam.  aiùl.  Sollécito ,  mcroso, 
spolverone.  ||  Produttiva,  fecondo. 
Il  Ravvialo  (dalle  qualità  che  ha 
il  massajo,  cioè  cbì  fa  roba).  H 
sosl.  Scaccino  delle  chieae.  H  Fat- 
tore. I|  Facchino.  Il  Contadino. 

ìfaiicnli.  s.  m.  Mucchio,  massa. 


U«lir«.  s.  f.  Mastre  (m.)  {A.  f. 
ital.  mastica). 

il.  J.  w.  Saccentoat 


m.  Badiali. 
.  Masticare.  |j  — 
'ha  cosn,  ripeterla  male.  ||  V. 
UAZziCABi,  delle  forbici.  ]\  — 
•  viBMABlt,    ecc.:   biasncar  . 

Hasiicalmri,    s.    m.    Frenilla   del 

Maslichlari.  ti,    a.    Maslicacchian. 

dentecchiare.  ||  V.  HAPIABtsI. 
Maaticosna.  s.  f.  Pianta:  rarUna. 

Il    V.    MAHCIATA. 

Maslìenn).  a,  m.  Boccone  di  csm 
masticata:  mailicaliocio  (w«.).|[ 
Per  mòno. 


lUMra.  t.  f  Maestra.  \\  Saùlt. 
femminile.  ||  Impronto  del  tor- 
chio. Il  La  nocciola  piò  grosn 
del  giaoco  alle  castelline.  ) 
Ruolo  de' patriiii.  j|  TrafUaiei 
magnani. 

MBStra^liliiDi,  I.  m.  Per  i  spregio: 

yaslraaitBaa.  s.  f  Ceffóne. 
Maslraiaa.  s.  f.  I    maeslri    Inlti: 

arte.  ||  Celo  de'  maestri    di   ■■ 

lavoro  :  laatstroBxa. 


Maalreddo.  V.  kas 

Mastna.  s.  f.  Maestria,   \\  Laim, 

tura,   manifattura.  |j  lnvorin 
Haslrlari.  v.  intr.  Maestrart. 

:    Maestnn 


awil.  Maestritcoh. 
m.  Segno  a  cui  cerca 
il  giocalor  di  pallet 
lecco.  Il  Brattino. 
Uasirifun.  V.  uastbiscu. 
Maslrian.  V.  mastbiduu. 
Maalriaca  [add.  MaeitTétobi.\\^''- 


MaalritecDtn.  vilif.  Maestriicfiv. 


r^' 


MASTROZZD 


-    237   ^ 


MATRULI 


llMtroisa.  V.  Toce  prec.  ||  Pianta: 
nasturzio.  \\  —  di  margiu:  om- 
bròsìa, 

Maetm.  s.  in.  Maestro,  \\  -  d'acqua  : 
fontanière,  ||  —  biascia:  faU" 
gname,  ||  —  di  munnizza:  to(H)- 
laccino.  Il  —  MASSARU:  agrimen- 
sore. Il  -~  d'opra  grossa:  car- 
pentière, E,  di  laTori  ordinari. 
||-  D^oPRAi<iovA,  che  non  rattoppa. 
Il- DI  forgia:  regolatore^  della 
ferriera.  ||  Nel  giuoco  del  sussi 
è  il  lecco  o  il  sussi  stesso. 

Mastmua.    dim,     Maestruccto,    \\ 

y.  MASTAOZZU. 

■asDoata.  s,  f.  Casato  {Fr.  maison), 
Hatani.  V.  yasuni. 
Mataccina.  s.  m.  Saltimbanco:  TTuit- 
taccino.   Il  V.    ciccANNmu.  ||  V. 

MARTIDDUZZU  ,      UCCello.      ||      — 

Nrosu,   uccello:  cui  bianco  ab- 
brunato. Il  Altro  uccello:  mona- 
dièlla. 
MaUCCD.   V.   MATAFFU. 

Matacioni.    s,   m,  pi.    Matafioni , 

gerii  delle  vele. 
MaiaffaH.  V.  ammataffari.   ||  V. 

MATAFFIABI. 

Maiafllarì.  v,  a.  Mozzerangare. 

Nataflta.  s,  m.  Mazzeranga,  \\  A 
aomo  pigro,  atticciato:  bastra— 
cane.  ||  Minestra  resa  soda:  micco. 

Maialocca.  V.  badaloccu. 

Matalotta.  s.  m.  Giubbetto,  caccia- 
tora (JFr.  matelot  marinajo). 

Maupolla.  s,  f.  (  Sorta  di  musso- 

Matapollo.  s,  m.  \  lino,  detto  ma- 
dapolam,  cambrì. 

Malara.  5.  f.  Pitale  (Lai,  matula). 

Malarazzam.  s,  m,  materassajo. 

Maiarazzo.  s.  m.  Matei^assa^  ma- 
terasso. Il  Per  sim.  a  persona  cor- 
pulenta: macciànghero,  E  a  cosa 
grossolana. 

Vatarocca.  V.  mataffu  ultimo  §. 
D  Grossolano  :  mazzamarrone,  jj 
sost.  Matassa. 

Maiauara.  s.  m.  Aspo,  naspo  (Ca- 


pricci !  La  matassa  chiamiamo 
MARREDDA,  e  Parnese,  onde  esse 
si  fanno  matassaru,  che  i  To- 
scani il  di  con  invece  aspo). 

Matassata,  s.  f.  Aspata,  ||  Quantità 
di  matasse  :  matassata, 

Matélaeu.  add.  Che  d'ogni  cosa  la 
caso;  casoso  (Gr.  ^uarato^oixòs,  che 
bada  a  frivolezze).  ||  Rozzo,  ma- 
teriale. 

Materia,  s.  f.  Matèria.  ||  Marcili. 
Il  Pi.  i  madièri  della  barca. 

Materiali,  sost.  e  add.  Materiale. 
Il  Arredi ^  strumenti,  ecc.  ||  Peso 
[add.  grave  per  il  suo  genere). 

Materialità,  s.  f.  Materialità.  \\ 
Bagattèlla. 

Matina.  s,  f.  Mattina. 

Matinali       /       ^    jj    «^  ^.-    - 

Mallaaloru  (  '■  «  '«'''•  ^"U"^»- 

Matinata.  s.  f.  Mattinata.  I|  Mat- 
tino.  Il  FARI  matinata:  lavarsi 
di  buon  mattino,  far  una  leva- 
taccia. \\  'nta  li  matinati  :  in  sul 
mattino, 

Matinctai.  s.  m.  Mangione:  sbucoue 
(mai  t'inchi). 

Matineri.  s.  m.  Mattinièro. 

Matina.  s.  e  add.  Mattutino,  buon 
mattino,  \\  cu  dui,  tri,  ecc.,  uri 
DI  MATiNU,  due,  tre,  ecc.  ore 
innanzi  giorno.  ||  a  lu  matiftu: 
la  dimane.  Ovvero  presto  :  a 
bruzzico.  Il  DUMAm  matinu:  di- 
man  mattina.  ||  aw.  Di  buon 
mattino,  Sup.  matinissimu  ,  di 
buonissim^ora. 

MAtiri.  s.  f.  Madre.  V.  in  SciATiRi. 

Matrasca     J         ^    Madrigna    {Sp. 
Ma  rascia         J^,.^,,,.^.)^        ^  ^ 
Matrastra  ]  ^ 

Matrai^za.    Pegg.  di  madre.  ||  Male 

affetto  all'utero. 
Matri.  s.  f.    Madre,  e  raro  maire. 

Il  Fèntre  vaccino. 
Matria.  V.  matrastra. 
Matriali.    s,   m.    Mandriano    delle 

fornaci.  |j  V.  materiali. 


L 


MH  TRI  ARI 


—  238  — 


Matriari.  v.  a.  Madreggiare,  ma- 
drizzare. 

Matrlcala.  s,  f.  Pianta:  sclarea. 

Matrìcaria.  $.  f.  Pianta:  arcemisia. 

.Matricbiesa.  s.  f.  Duòmo  ^  catte-' 
drale.  \\  fig.  Per  esagerare  chec- 
chessia. Il  AGGHIUTTIRI  MATRI- 
CHiESi  :  ber  gròsso. 

Matrici.  V.  sopra.  j|  Matrice  dei 
fonditori. 

Mauicresia.  Y.  matrichiesa. 

Matrifllippa.  s.  m.  Furbo,  tìia^ 
chione. 

ìlatrlmnniu.  s.  m.  Matrimònio.  || 
—  ARRIPUSATU  O  ADDUBMISCIUTU: 
comodone. 

Matrìpcrna.  s.  f.  Madreperla.    , 

Matrozza.  V.  parrina. 

Matranì.  ,5 .  m.  Flato.  \\  Indigestione. 
In  ital.  madrone  è  mal  di  fianco. 

Matrnzza.  vezz.  Mammina.  \\  L'o- 
vaja  degli  ovipari. 

Matta,  s.  f.  Moltitudine,  branco: 
fitta,  mandata,  mannaia  di  ...  . 
[Sp.  mata). 

Mattana,  s.  f.  Mattana.  |j  Trava- 
glio: briga. 

Mattareddu.  s.  m.  Facchino  (Lat. 
metellus).  \\  V.  battareddu.  || 
Sorta  d'uliva  bacata. 

Mattavcddi.  s.  m.  pi.  Retone  da  pe- 
scare. 

Mattiari.  v,  a.  Camosciare,  degli 
orefici. 

Mattìattna.  s.  f.  Camosciatura. 

Matticana.  Y.  martiganÀ. 

Matticanata.  s.  f.  dentata,  folata 
di  jirento,  quasi  tanto  da  spinger 

una   MATTICANA. 

Mattinella.  Y.  martinella. 

Mattìolaj  add.  Matterullo,  matte- 

Hatlìsco\       rone. 

MattOfgllìa.  Y.    MAZZAROCCU. 

Matta,  add.  Appannato ,  velato, 
opajco  (dal  Fr.  mot).  ||  Di  colore: 
sordo.  Il  Quasi  pazzo:  matto.  || 

MATTU  MATTD.Y.  MODDU  MODDU. 

Il  Mògio. 


MAZZACAROCCU 

MAttala./. /*.  Bambagia.  ||  Y.  m\- 

TARA.  Il  Matassa. 
Mattalarn.  s.  m.  Bambagiaro. 
Mattali.  Y.  sarmentu. 
Mattollddi.  s.  f.  pi.  Pastine:  fa- 

gliolini . 
Mattamari.  Y.  ammattdmari. 
Mattami,  s.  m.    Smalto  (o  da  bat- 
TUMi  dà  battere,  o  dal    Gr.  ira- 
roufiat,  pio^iare,  onde  poi  il  mat- 
tone ital.)  Il  Y.  CAPICCIOLA. 
Matatina.  s.  m.  Mattutino. 
Mau.^.  m.Mago.  ||  Male{\n  Piazza). 
Maoddanuni.  Y.  mariolu. 
Maassìa.  Y.  maguggiu.    - 
i   MAala     U.  f.  Coperchièlla,  bròglio 
\   Haaliata  \     (Forse  corruzione  e  me- 
I       tatesi  di  malìa). 
I    Maamettomllia.  Esctamaz.  :  affé. 
!    Maamma.  s.  m.  Diavolo  (da  Mao- 
I        metto). 

i    Maon.  s.  m.  Mònaco. 
!   Maarè.  Y.  moaRè. 

«•-•••""««Li,.  CriAUo. 
Maannn  ( 

Màara.  add.  Magro.  \\  —  Di  mabi. 
erba:  fuco. 

Màata.  s.  f.  Mòta. 

Maotiarl.  v.  intr.  Impantanare.  |[ 
AfTondar  il  cappello  delle  vi- 
nacce :  follare,  appozzare. 

Maava.  s.  f.  Malva. 

Maavedda*  s.  f.  Canapa  scelta. 

Mazza,  s.  f.  Mazza.  \\  Martèllo  da 
rilegatore.  ||  Martello  da  battere 
de'  fabbri.  E  MAZZA  di  LATU:mar- 
thllo  a  tèrzo.  \\  Fungo  del  luci- 
gnolo. Il  Arnese  da  oalter  il  lino 
per  separarne  il  seme.  ||  dari  l^ 
MAZZA:  massellare.  ||  Y.  STRUCCiu. 

Mazzacanaggbia.  s.  f.  Marmaglia. 

Mazzacanata.  s.  f  II  letto  delram- 
mattonato  o  simile:  gètto,  mas- 
sicciato. Il  Sassata  (da  mazza- 
cani). 

Mazzacani.  s.  m.  Sasso.  E  a  Colle 
di  Yaldelsa  mazzacane. 

Mazzaearoeea.  s.  m.  Mazxòcchio. 


MAZZAMAGGHIA 


—    239    - 


'mbarvabi 


Mazzamaggtaia.  V.  marzamagghia. 

MazEunareddu.  V.  ma&zamareddu. 

Hazzamorra.  s.  m.  Mazzamufro.  \\ 
Esca  da  pigliar  pesci. 

Màizara.  s.  f.  Màzzera.  \\  Contrap' 
peso  degli  orologi  a  peso.  ||  Pietra 
pesante  in  generale. 

Mazzarcdda.  s.  f.  Piccola  mazzera. 
(!  Mòrchia.  ||  Mecònio  de'  bam- 
bini appena  nati. 

Mazzarcdda.  j.  f.(  Stecca  de'^cal- 

Mazzarcdda.  ^.  7/2.  ì  zolaj.  ||  Treò- 
bia.  Il  V.  BREVILLU.  ||  Mazza  da 
lisciare  de'calzolaj.  |i  Fattorino^ 
bacchetto  da  calze  {in  Roma  maz- 
zarello).  H  In  pi.  certi  tenerumi 
di  cavoli  fioriti.  Ed  è  altra  pianta: 
sènape  salvatica ,  rapaccino.  || 
V.   TDHMAREDDU. 

Mazxariarì.  v.  inir.  Barcollare.  || 
Dondolare 

Mazzaroeco.  s.  m.  Bacchio,  niaz- 
zòcchiOé 

Hazzaraccliiari.  v.  a.  Battere  con 
mazza.  V.  mazziari. 

Mazzèfarn*  add.  Cagionoso. 

Mazzi,  s.  m,  pi.  Uno  de^  semi  delle 
carte:  bastoni. 

Mazziari.  v.  a.  Bàttere.  \\  Massellare 
il  ferro.  [|  Batter  il  lino  per  tome 
il  seme.  |)  Coreggiare  il  grano. 
!|  Abbacchiare  gli  alberi. 

Mazziatedda.  s.  m.  Battuto  di  mat- 
tone pesto  e  calcina. 

Mazziatari.  s.  m.  Coreggiato  da 
batter  il  grano. 

Blazzicari.  v.  intr.  Sbiasciare  che 
fanno  le  forbici  difettose  nel  ta- 
gliare. 

Mazzlcaroeca.  V.  mazzacarocgu.  |] 
Materòzzolo  delle  chiari. 

Mazzitedda.    dim.   Mazzetta,    ||    a 

MAZZITEDDA  MARITATA,  SOrta  di 

ginoco  fanciullesco. 

Muzòccaia.  s.\n.  Capòcchia  della 
mazza.  ||  Bastone  :  mazzòcchio.  \\ 
Mazzapicchio  de'  bottai. 

Mazzola,  s.  f.  Bacchetta  del  tam- 


burro.   \\    V.    sopra,    [j    Pesce: 

squadro. 
Mazza,  s.  m.  Mazzo.  ||  oi  quattru 

A  MAZzu,  dozzinale. 
Mazzoliarl.  V.  mazziari.  I]  V.  Pi- 

STUNi ARISI.  Il  E  per  arrabattarsi. 
MazzaiiDa.  Y.  scagghiola.  y  —  di 

MARI:  corallina.  ||  Logliarella.  || 

Coda  di  volpe,  tutte  erbe.  ||  V,AF- 

FUCACAVADDI. 

Mazzonaru.  s.  m.  Scalpellino^  spez- 
zino. 

Mazzanata.  s.  f.  Colpo  di  mazzone. 

Mazzanedda.  dim.  di  mazzuni.  || 
Fesiello  da  parato. 

Mazzoni*  accr.  Mazzone,  ||  Gli  en- 
tragni del  manzo.  ||  Mazzo  di  esca 
per  dar  fuoco,  nelle  zolfaje.  || 
Rametto  di  fiori  artificiali.  |l  Pe- 
sce: gobbio.  Il  FARI  MAZZONI,  far 
frode  nel  giuoco  delle  carte.  || 

A   LU   MAZZUNI.   V.    RUMÈ. 

'Mbabbanirl.  V.  abbabbiri. 

'MbadasSbiari.  v.  a.  Imbavagliare, 
Il  —  'na  fossa  ,  puntellarne  gli 
orli.  Il  Sbairare  un  luogo. 

'Mbaddari.  v.  a.  Imballare. 

''Mbaddaccari.  V.  ammadduccari. 

'Mbaddnnari.  V.  'nvaddunari. 

'Mbaittari.  v.  a.  Garzare,  accotonar 
i  panni. 

'Mbalatarl.  V.  abbalatari. 

Mhallari.  v.  intr.  Ciaramellare. 

'Mballuttarl.  v.  a.  Conservar  in  ba- 
rattoli. 

'Mbarari»  v.  a.  Imparare.  \\  Inse- 
gnare. 

'Mbaravalli.  iris  inni 'mb  ARA  valli: 
andar  a  maravalle. 

'Mbardari«  V.  mmardari. 

'Mbargari.  v.  a.  Ostacolare,  attra- 
versare. 

'Mbarga.  s.  m.  Ostàcolo  (Sp.  em- 
bargo), 

'Mbarraccasa.  add.  Rozzo,  rùvido. 

'Mbarravancddi.  s.   m.  Trombone. 

'Mbàranari.  ¥•  abbarunari. 

^Mbarvaii.  v,  t;z(r.  Metter  la  barba. 


^ 


MBABVULARI 


—   340 


MECCIU 


^MIiarvDlarì.  v,  itUr.  Abbarbicare. 
'Htesarl.  V.  'mm asari. 
'Mbastardìri.  V.  'mmastardibi. 

'Mbatti.   y.   MMATTI. 

'Mbattomari.    v.    a.   Bitumare.    || 

V.   AMMATTUMARI. 

'Mbataia.  V.  ammatula. 
'Mbaosari  /  V.  mmasari.  ||  Rinchiu- 
'Mbanzzarij     dersi    fra     balze    e 

rupi.  Il  Legare. 
'Mbazari.  v.  a.  Impugnare. 
Mbce.  Esclamazione  dì  sdegno. 
'Mbiddari.  Y.  mmiddari. 
*Mblernu.  s,  m.  Inverno.  ||  Inferno. 
'Mbilarl.  v.  a.  Infilare. 

'Mblliri.    y.   MACHINABI. 

'Mbirnizzari.  v,  a.  Dar  le  croste 
di  polvere  gialla  ai  muri.  ||  y. 

ALLURDABI. 

'Mbirtnlari.y.  mmisazzari.  ||  'mbir- 
TULARiSi  d'unu:  innamorarsene. 

'Mbìscari.  Y.  'mmiscari.  ||  Colpire: 
imberciata.  j|  acciaccinarsi, 

']llbi8tirì.y.  'mmesxiRi.  \\  Abborrac- 
ciare. 

'lllbittarì.  V.  intr.  Reiterare, 

'Mbizzarì.  Y.  abbizzari. 

'Mbrazzarì.  Y.  abbrazzari. 

Mlbrazzulata.  s.  f.  Sorta  di  pane: 
bracciatello. 

'Mbriacari.  Y. 'mmriacari  e  simili. 

'Mbriacotta.  Y.  'mmRiacula. 

'Mbristari.  v.  a.  Prestare. 

*Mbròccali.  Y.  mminzigghi. 

'Mbroggliia.  Y.  mmrogghia. 

'Mbrucarì.  v.  a.  Infinocchiare.  ||  Ac- 
ciarpare. 

'MbroGcatD.  s.  m.  Broccato. 

*Mbraccatara.  s.  f.W  prender  tosto 
la  carta  deiravversarìo. 

'Mbracebiaii.  Y.  mprucchiari. 

*lllbniecalìari.  Y.  'mminzigghiari. 

*Mbrudaccbìari  /  r   i     j  i 

*uk     ^  -      )  v,a.  Imbrodolare. 

Mlbradazzari     \ 

*ilbraddari.  v.  a.  Rimondar  le  pian- 
ticelle: scacchiare. 
Mbmdda.  Y.  bruddu. 
'Mbrofghìari.  Y.  mmrugghiari. 


*Mbruinarì.  v.  a.  Abbrunare. 
'Mbramari.  v,  a.  Sovrabbondare^ 

sovraccaricare. 
*]|lbratciuiiiari.  Y.  'nchiappari. 
'Mbacca.  Y.  mmucca  e  simili. 
'Mbaccafsbiarl.  v.  a.  Frenare  ''da 

vuccagghiu). 
'Mbiiccata.    add.     Golpato  ,    delle 

biade. 
'Mbaccularì.  v.  a.  Inanellare.  '\  Per 

affibbiare  (da  bdcculu). 
Mbodda.   Y.  mpl^dda.  |{  Y.  ciak- 

CIANA. 

'IMbaggtaiaiiiari.   Y.    ammugghiu- 

NiARl.  Il  Canzonare. 
'Mbanazzari.  v.  intr.  Abbonaccian. 
'Mbarbarota.  add.  Infierìto,  incruc- 

cito  (da  burbero). 
*Mbardari.  v.  a.  Orlare  (àsi  BORDU'. 
*Mb Ardiri.  Y.  'mmurdiri. 
'Mbarglari.  Y.  abburgiari. 
*Mbarniri.  Y.  'mmurniri. 
'Mborracciari.  Y.  mmobbacci\bi  e 

AMMURRACCIARI. 
'*Mbiirranari.  v.  a.  Minutare. 
'Mbarzari.  Y.  'mmurzari. 
*]|Ibas€iddarì.  Y.  mbiusciddari. 
*Mbascìalari  v.  a.  Imbussolare. 
*SlbatnDari.  v.   intr.  Della   biada 

quando  rigonfia  e  fa  gambo  (da 

BUSUNl). 

*illbntrìcari.  Y.  allurdabi. 
'Mbattunari.    Y.    mmuttcxnari.  || 

Y.   ABBDTTUNARI. 

'Mbozzari.  v.  a.  Ridursi,  accumu- 
larsi (da  VOZZA). 

Me*,  pron.  Mio,  mia,  miei,  mie.  An- 
che in  Firenze  me*  per  mio,  mie, 
miei.  Il  ME  Esclamazione,  quasi 
accorciativo  di  come. 

Mecca.  Y.  in  lecca.  ||  Opificio.  E 
in«  meccanico  là  c'è  qualcosa  df 

MECCA. 

HeccànfCD.  add.  Meccànico.  [|  In- 
gegnoso. 

Meccia.  s.  f.  Dènte,  che  incastra. 
Il  Miccia.  Il  Y,  sotto. 

Meccia.  s.  m.  Lucìgnolo,   stoppiti»- 


1 


FPT 


MECCIULI 


941  ^ 


MENZU 


Il  Cencio^  per  accender  il  car- 
bone. Il  Stuèllo  delle  ferite,  jl  — 
a  FUNGI  A  :  lucìgnolo  a  fiàccola.  \\ 

—  d'occhi.  V.   CUZZICA.   Il  —  DI 

FICURABU,  erba:  etiopide  (Fr. 
miche,  ^,  mecha), 

■«eeinll.  V.  FRirmULi. 

Mecen.  V.  mecciu.  ||  La  moccolaja 
del  lucignolo. 

Mcdìetà.  s.  f.  Metà,  In  ital.  medietà 
e  lo  stato  o  la  qualità  d'esser 
medio. 

Hediùcnli.  add.  Mediocre. 

Mcffi.  Per  dire  cioè  (in  Termini). 

Mèfgliia.  add.  e  a(v«  MègliOy  e  in 
Toscana  megghio.  \\  jucabisi  u 
MZGGHiu,  giocare  le  carte  mi- 
gliori, e  Yale  anche  diri  li  heg- 
GHin:  cantar  il  vèspro  e  la  com- 
pietà  a  uno,  ||  CCHIÙ  MEGGHIU  : 
meglio;  in  italiano  non  si  può 
dire  più  meglio» 

Melenosì.  s,  m.  Sorta  di  tessuto  di 
fior  di  lana. 

Meli.  s.  m.  Mièle.  \\  -  d'afa,  sorta 
di  dolciume  di  mele  e  zucchero. 

Mdìssi.  ESsiRi  'n  melissi  :  èsser  in 
pemeccke. 

MellU.  V.  BCEGGHIU. 

Memmè.  V.  mmebìmè. 

Hembrla.  s.  f.  Memòria  ||  -r  a  bie- 
moria:  a  mente,  ||  tirata  di 
MEMORIA  f  atto  strano  e  improy- 
viso:  scatto.  E  anche  ghiribizzo. 
E  alzata  d'ingegno,  cioè  spiri- 
tosità. 

Meni.  Paragoge  di  me  per  mio. 

Menna,  s.  m.  Difetto  :  mendo. 

MèBBiiln.  s.  f.  Albero:  màndorlo. 
Fratto:  màndorla.  |)  — -gavalbra: 
càtera.  Il —  agghiazzata:  mànr 
dorla  confettata. 

MènnnlD.  5.  m.  Albero  :  màndorlo. 

Menti,  avv.  Mentre. 

■entri.  V.  mentiri.  ||  aw.  Mentre. 
I  Quando  che,  laddove. 


Mèniiri.  v.  a.  Méttere, 
far  métter  cervèllo. 


I — AVERSU: 
I  Per  comm- 


dare.  ||  —  LU  firrdzzu  :  tirar  il 
paletto.  Il  —  'il  TESTA:  porsi  in 
cuòre.  E  ficcarsi  in  capo,  minti- 
Risicci  TDTTU:  far  suo  potere, 
méttersi  sotto,  \\  cci  havi  a  mem- 
TIRI  DI  LU  SO,  si  dice  di  chi  per 
fare  una  cosa  bisogna  che  ado- 
peri il  massimo  ardire,  o  fòrza 
o  sfacciataggine. 

Meno.  aw.  Meno,  \\  a  menu  chi: 
salvo,  eccètto  che.  ij  tutti,  MENU 
IDDU:  tutti,  fuor  che  lui. 

Menft.  s.  f.  Lista,  fogliolino  doye 
sono  scritti  i  vini ,  i  cibi  d'un 
pranzo. 

Menu.  s.  f,  anche  menza  di  manu, 
due  strisce  di  cuoio  che  si  affib- 
biano alle  estremità  delle  re- 
dini. 

MenEacanna.  s,  f  Misura  di  me- 
tri 1,03. 

Menzafi^iilcia.  s.  f.  Puntone  del 
cavalletto  di  tetto. 

Menzallna.  V.  minzalinu. 

Menzarancla.  s,  m.  Semmento.  ||  A 
giovinastro:  scalzagatti.  \\  Gotto. 
Il  Calderòtto. 

Menzatesta.  s.  f.  Cervellino. 

Menziorno.  s.  m.  Mezzodì. 

MenzlDiieildo.  s.  m.  Asticciuòla,  cor» 
rentino.  (menza  jinedda). 

Menzìomista.  s.  m.  Chi  suol  desi- 
nare a  mezzodì. 

Menza.  add,  e  sost.  Mèzzo.  \\  Averi, 
facoltà,  poter  e.  I|  Forza,  altitudine, 
potènza.  \\  Espeaiente,  via.  \\  MENza 
termini:  scusa,  ripiègo.  \\  met- 
TiRi  mmenzU:  tirar  fuòn,  mét- 
ter  su.  E  anche  métter  in  pre* 
tensioTte.  ||  menzu  menzu  :  cosi 
così,  benino.  ||  livari  dimmeuzu: 
rovinare,  e  anche  uccidere,  ||  le- 
vati DI  MMENZU:  va  via.  ||  -^ 
d'avanti  o  d'arreri:  quartièri 
della  scarpa.  ||  di  mmenzu:  di 
fra^  piedi.  \\  ESSIRI  mmenzu^  in 
disordine,  dicesi  di  stanza;  èoè.  : 
èsser  in  un  monte. 


\% 


A.  Tbaina,  FocaòoUarietto,  ecc. 


MENZUMARINARU 


844   - 


MiaDARU 


MenzomariDara.  s,  m.    Gancio   di 

lancia. 
Meompitiuralì.  s.  m.  Attacco  del 

finimento  del  caTallo. 
MteBsoponti.  s,  m.  Passavanii  della 

nave. 
Menziipanta.  V.  retipuntu. 
Menzatetta.  s,  m.  Tegamino.  Come 

flire  BIENZAGRASTA ,   che   GRàSTA 

si  dice  testo  in  ital. 

Merca.  s.  f   Bersaglio.  ||  V.  mira. 

Merci,  s.  /*.  Mercè.  \\  Seme  delle 
carte  da  giuoco. 

Mercla.y.  sopra  {A.  ^.  ital,  merda). 

Merca.  s.  m.  Segno:  marchio.  \\ 
Màrgine  delle  ferite.  ||  lÀviéo , 
pesca  lasciata  da  percossa.  ||  Ta- 
glio: sberlèffè. 

Mèrcari.  s.  m.  Mercoledì  (A,  V. 
itaL  merccre). 

Mèrsula.  s.  f.  Merlo  di  maniglia, 
di  corona.  Drappellone  del  bal- 
dacchino y  di  un  abito.  ||  Bec" 
chetti  dello  smerlo. 

Meri.   V.   MMERU. 

Merlcilu.  s,  m.  Oréfice  (in  Grerace). 

Nerica,  s.  m.  Mèdico.  \\  —  di  PUSU:. 
mèdico  fisico,  \\  — -  di  ghiaga: 
chirurgo. 

Mcrru.  5.  m.  Uccello  :  mèrlo,  jj  — 
di  CAififiTu:  stornèllo,  ||  —  di 
PASSA  :  V.  codirossone,  ||  —  d' ac- 
qua: mèrlo  acqùajòlo,  ||  ^  Di 

ROCCA.    V.  FASSARU  SULITAJUU. 

Mera.  aw.  Circa,  presso. 

MonBgliieri.  V.  boirugghiunì. 

Mesa.  s.  f.  Agguato:  posta. 

Meta.  s.  f.  Scopo  :  mèta,  ||  Tariffa^ 
prèzzo  determinato  che  si  dà  ai 
venditori  (Voce  francese)  ||  ibi  a 

DAR!  LA  meta  A  LI  CITBOLA,  chi 

esce  presto  di  casa  senza  scopo. 

Metà,  s,  f.  Una  delle  due  fiarti 
uguali  :  mtth,  ||  Il  punto  cke  è 
u^almente  distante  dagli  estre- 
mi, mèzzo. 

MeciealMsa.  add.  Timido:  peritoso, 
\\PermalosOf  eaèoso,Y,  MATELACU. 


Mètiri.  V.  a*  Miètere  (  A.  V,  ital,. 
metere). 

MèttiriJ,r  • 

m.  *.  -      }V.  m  MENTIR!. 

MelCn    \ 

Mea.  La  iroce  dei  gatto:  miao.  \\ 

Per  mio,  \\  Mièle  (in  Piazza). 
Mèosa.  s,f.  Milza,  |t  Per  berretta. 

Il  Schiaffo, 
Mi.  part.  pron.  Me.  \\  Per  imo,  ima, 

e  i  Toscani  mi\ 
Mia.  pron.    Me,  1  Per  mie,  nn'èi, 

e  i  Toscani  mia\ 
Mianu.  V.  MiGifAifu.  '|  V.  lAPpmn. 
Miatitfdu.  Esclamazione:  fifoto  ha 

(miatu  iddu). 
Miamiari.  v,  intr.  Miagolare. 
Miccaiarv.  (  5.  m.  Luminèllo  della 
MSacaiara  \     lucerna.   V.  Gnus- 

MALORU. 
HicelliMI.   Y.  MICCINU. 

Micclaiara.  V.  miccaloru. 
Miccino,  dim,  Lucignolino,  ||  MAU 

Miccufu ,  infesta  gli  ultTÌ.  ||  H 

putrefarsi    delPuTa    sulla   vite 

per  troppe  pioggia. 
Mìecileddu.    dim.    Ludgnolino.  l 

Stuellino.  Il  Y.  MicCALORU. 
Miccia.    Y.  BfECClU.  Il  •k-  DI  CHA: 

cerino. 
Miccioii.  Y.  frìnhcli. 
Miccìalosa.  Y.  Micciusu. 
Micciasa.  Y.  pigcsusa. 
Micdosa.  add.  Cisposo. 

Micca.  Y.  MEGCD.  Il  SCÙMIU. 

Michelassa.  fari   la  vita  di  ut 

michelassu,  manciabi  e  mmi 

E  stari  a  spasso  :  far  la  vita  « 

Varie  di  Michelaccio, 
Mleheli.  piGGfliARi  cu  lu  mkkbu: 

colle  belUnt. 
MicHidam.  Y.  tusellu  (da  mma- 

DARU  presa  l'idea). 
MiciAcio.  s,  m.  Inèdia  (Ant.  si  iliest 

DiciACiu,  e  chi  sa  non  Tenga  èk 

disagio). 
Miciéam.  s.  m.    Omicida    (A,  ^* 

ital.  mieidiaro),f^  Mtttimmie,  iù 

smMOie» 


f^- 


MICIDIU 


~   243  — 


MILLI  NU 


Micidia.  s.    m.    Omicidio.    {A.    V. 

itat.   miòdio).    \\   fig.  Zizzania , 

scandalo. 
Mìddili.  s.  m,  pL  Calunnie  ;  quasi 

Siarloriscan  omicidii.  Preso  Tef- 
étlo  per  la  causa. 
Hicllani.  add.  Sciocco  (Quasi  im- 

becillone). 
Micia,  add.   Losco.  ||  Sost.  Micio , 

il  gatto. 
MìddAlna.  s.  /*.  I  Erba:   saginHla 
MIMAlno.  s.  m.  \     selvàtica. 
lliMarda.  V.  filacgina. 
MIMèo.  V.  FRASCINU. 
mm.  add.  Mille. 
■iMìcacca.  y.  cÀGCAMu. 
Miiè  i  avv.  Anche,  medesima- 

llideiniiia  /     mente  (dalPant.  me- 
MidemBii  \     demo    per  medesmo). 
MMìanti.  s.  m.  M*fro  di  tramèzzo. 
Midicari.  V.  mi  Rie  ari. 
Midadda.  s,  f.  Cervello.  \\  La  parte 

interiore  delle  piante  :   midollo^ 

midolla.  ||  —  Di  gatta,  ingegno 

ottuso,  jl  YUTARIGCI  LU  CUVER- 
CHIU    DI     LA    MIDUDDA:     doT    di 

vòlta.  O  beccarsi,  stillai*si  il  cer- 
vello. * 

Midaddaiiiì.  ^.  f.  I  cervelli.  ||  1  mi- 
dolli: midollame.  (m). 

Midoddani.  s.  m.  midollo  delle 
ossa.  Il  —  DI  SCHINA:  midolla 
spinale. 

niella.  V.   MEGGHIU. 

ttestri.   y.   MAISTRU. 

IQcta.  s.  f.  Zuppa.  \\  Sorbetto  di 
cannella  {Fr.  miette  briciola). 

Wca.  yoce  del  gatto:  miao,  \\pron. 
Mio. 

■ìffghìaatreddu.  s.  m.  Erba:  mi- 
glio. 

KtikiAtìca.  s.  m.  Piètra  miUare, 
H  Indennità  per  ciascnn  miglio. 

MiiìiUiili^da.  add.  Alquanto  ve- 
glio. 

Illilhisrarl.  v,  a.  Migliorare, 


Miffgliiarla.  s.  f.  Jfi^/toramefifo.  || 
Bonificazione. 

Misnanu.  s.  m.  ,yaso  di  piante: 
Ièjto,c<xj5e^<a.  (DalPoso  di  tenerli 
sulle  mura,  Lat.  moenia,  venne 
il  moenianum  o  MiGNANn).||  Giar- 
dino pénsile. 

Mignatta,  s.  f.  Mignatta.  \\  MIT- 
TIRISI  A  MIGNATTA  :  importunare, 
infastidire. 

Misnetta.  y.  isopra. 

Migna.  add.  Pìccolo,  in  erba  (dal 
Lat.  minus.). 

Migmiarl.  y.  MIULIARI. 

Mlladeei.  s.  f.  Sorta  di  mela. 

Mllam.  y.  APARU. 

Mili.  y.  MILIDDI. 

Hilianta.  s.  f.  Millanta. 

MilicoCCn.    y.  CÀCCAMU. 

Milidda.  s.  f.  Sorta  di  biscotto: 
cantuccio  (Forse  dal  miele).  Il 
Forma  di  pane:  cacchiatèlla.  || 
Specie  di  grano. 

Milìnciana.  s.   f.  Pianta  :   petron- 

ciano.  Il  y.  FICAZZANA.    Il  LU  Misi 

DI  LI  MiLiNGiANi,  de'  pocbi  affari: 

il  mese  de"*  cipolloni. 
Milincianaru.  s.  m.  Chi  vende  pe- 

tronciani, 
Mìlinfanti.  y.  cuscusu. 
Milìsea.  add.  Di  specie  di   zucca: 

indiana. 
Milita.  5.  /*.    Lastra  di   pietra   di 

lava. 
Mllitarlii.  J.  e  add.  Militare. 
MIliuBca.  SAPiRi  *akMihìTmcA: pa- 
rere  uno   zucchero  da  tre   còtte 

(da  MELI). 
Mìììmù,  s.m.  Milione.  ||  Uccello  di 

rapina  :  nibbio. 
Blliiilota.J.  m.  Milite. 
Millafli.  s.  f.  pi.  Carezze  affettate; 

lèzii,  moine, 

BIÌIIeSS«ttÌ.  y.  ClRAULUIfl. 

Millicalli  (A).  a»v.  In  briciole. 
MUlicncea.  y.  gàgcamu. 
Mlllina.4.  m.  Spago  di  trafili  dellie 
vele:  merlino. 


MlLUTIDNi  —  ! 

Uani.j.  m.  Pianient,  pollone. 
EchiD.  s.   DI.   Erba:  vilucdiio. 

MB.  i.ni.  Miele  liquido.  ])  A'fn 

ceara.  add.  Viscoso,  glatiDOto. 
na.  ).  m,  A  ragBzio  vivace  , 
:uto: pipino,  hiriiliino,  /rùzàca. 
■ria.  s.  f.  ImilszioDe:   mimai. 

I.  V.  SCDFIA. 

,.../.  Mifta.W  Minièra.  \]ln- 
mtojata,  d'olive. 
ecordi,  aw.  D'accòrdo. 
.  Di 


Mìa.  i.  m.  Corrazione  della 
I  monopolio,  per  dire;  fur- 
1.  E  anche  tradimrnto, 
utrM.    avv.     Discordemente 


tu.aéd.Uiato{er»io  mtno 
Lógoro,  iciupato,  liio, 
lori.   V.  MDSCALonu  [qui 

uà.  s.  f.  Minaccia. 
biati.  V.  MinNAu. 
hlnoiicn,  add.  Sanpliciòtti 


ra). 


.  {A.  r. 


1.  f.  UinUlra,  che  in 
I.  peto  non  è  solamente  quella 
1  fegamt,  come  ìnlendesi  In 
:ilia,  ma  è  in  generale  qoa- 
iqne  vivanda  di  paste,  riio, 
MIO,  legumi,  ecc.  sfllTo  la 
ìpa  ch'c  pane  e  biodo  o  vino. 
-  VIHDl:  verzino.  {|  —  Sr.AR- 
r»!  cbta  rifritta,  o  anche  piag- 

ara.  ».  f.  Scorruccio,  tizia 
bambini  qatndo  ban  voglia 
dormire  (Gr.  /.^«s  ira).  |  Có- 
igiAe,  del  sonno. 

tiono.  V.  HiNKitU. 


Hiain 

(da 

HiaiBCkia.  j.  m.  Datnare,  pule. 
Hiaìoa.  Voc«  amorevole  a''   baB> 


Hiniachrain.  3.  m.  \ 
per  mis  è  modo  italiano  aatie 
onde  abbiamo  mitài  fatto  ;  e  at 
per  dii  è  pare  modo  italiano  ai 
tico   onde  nit>ii<ria    per  diiagii). 

Hiniiprem.  1.  m.  Diiprèzat. 

Hinisprimri.     v.    a.    IHiprt*.    ' 
(V.  «opra  in  siiniscobdia). 

■ìaialriBa.  ijt'm.  Jf(Bafrtiia,paf 

che  intendiamo  sotamenle  qu 

di  pastine  ael  brodo. 
iiDlsIram.  3.  gì.  Chi  è  ghiotti 

miaeatre;  mmtstrajo. 
Midìd.  1.  m.  Minio.  \\  V.  atisSBi 

Il  Mimo  E   d'accordU:   Jan 

t  d'accòrdo. 
Hnoa.    I.  f.    Poppa,  mammiil, 

La  bocca  del  sacco  legato  L 
[  viBGiNi.  sorta  di  pasticilie 


lì.- 


,  biilut 


vo',  sorta  di  grossa  snsioa.  | 
DI  VACC*,  *nclie  sorta  di  fici 
Minaail.  add.  Sciocco:  grullo,! 
totone  (Da  menno,  vano,  sbarbi 
e  per  coonestarne  ulo  della  « 
più  sudicia  MinrHiALi).  ||  A 
bine.  \\  Eiclamaziune  :  corbiit» 

MinBBlisCD.  add.  Grulla,  biden 

mtlinto. 
HiaBBliU         U.  f.  GmllèggiM,   . 
HianaliMiìBi' I     Dabbenàggi**-  " 


I^WT»--- 


MINNALORA  —    346  *- 

VìiiDalora.  s.  /*.  Poppatojo. 

MiimaniA.  €M.  Bietolone^  mamma' 
mia.  Come  dire  MINNA  ma'  , 
mamma  dammi  poppa. 

Munarì.  v.  a.  Emendare.  ||  Resti- 
taire. 

Ifinnè.  V.  NNENNÈ. 

Mìnneilda.  s.f.  Mammèlla.  ||  Fonte, 
torgèniedì  utile,  di  ricchezza,ecc. 
Malatòlta.   ||   Foggia  di  pane.  || 

—  DI    LA    VUTTI.   V.  CANNEDDA. 

IGniiiata.  s,  f.  Indugio. 

■innicari.  v.  a.  Mendicare.  ||  Ven- 
dicare. 

Hianìcativa.  add.  Vcfidicativo.  \\ 
Tirchio. 

Mimiicuta.  Poccioso. 

Uanilta.  s.  f.  Vendetta,  ||  ^per- 
peroj  sciupinto,  ||  A  MINNITTA,  in 
quantità;  o  a  onta;  o  senza  con- 
siderazione. Il  MALA  MINNITTA, 
strazio,  scempio,  sciupinio. 

iWanitliarì.  v.  a.  Mandar  a  male: 
iciampannare.  \\  Lacerare  (da 
MiNNiTTA,  quasi  si  faccia  a  ven- 
detta). 

Wnoittasa.  add.  Vettdicatii^o.  \\ 
Sciupone ,  sciampannone.  \\  Per 
MiNNicuTU,  in  ischerzo. 

:llÌBBònsnla.  V.  NINNALI. 

pianalam.  add.  D'una  specie  di 
albicocca  simile  alla  mandorla. 
Il  Di  mandorlo  molto  fruttifero. 

Stannlata.  s.  f.  Lattata^  amando- 
Iota.  Il  Batosta.  ||  V.  sotto. 

Siannlica       (  dim.  alla  spagnola 

Hianiiliccbia  \  di  biennula:  man- 
dorlina.  Dolce  di  mandorle, 
miele  e  farina.  ||  supra  pastu 
MiNNULiccHi  :  ogni  male  vuol 
giunta, 

Ifianalino.  s,  m.  Stromento:  man- 
dolino. 

Ifiaaalita.  s,  m.  Mandorleto. 

Ifiaaaiii.  V.  minnali. 

WanoDitta.  .f .  m.  Di  chi  va  all'an- 
tica, alla  buona,  senza  ìmpac- 
citrsi  di  politica  o  d'altro. 


MINZUGNARIA 

Minortn.  V.  in  tortu.  ||  Deforme 
sbilenco, 

MlDtina.   V.  SINTINA. 
Mintili.  V.  MÈNTIRI. 
Mina.  add.  e  app.  Meno, 
Minttcia.  add.  Picciolo,   sottile.  || 
PI,   sorta   di  pesciolini.  V.   mi- 

NUSA. 

Minnirl;  v,  a.  Diminuire, 

Minala,  s,  f.  Pesce  :  menolq. 

Minali,  add.  Minore.  ||  Pìccolo. 

Minasa.  s,  f.  Pesciolini,  buoni  a 
friggersi  {JLoi,  minus), 

Minaiidda.  vinirisinni  cu  la  mi- 
NUTiDDA,  a  remi  sordi,  colle 
belline. 

Minazzaria.  s,  f.  Minutaglia,  minu- 
tame, 

Minsagna.  s.  m.  Erba  da  pascolo. 
Il  add.  Di  terre  da  pascolo  fra 
pianure  e  monti  ;  quasi  mezzane , 
di  mezzo.  V.  sotto. 

Mlnzalina.  s.  m.  Mezzanino  della 
casa.  Il  add.  Dì  terre  ne  di  mon- 
tagna ne  di  marina.  V.  sopra. 

Minzalora.  s.  f.  Barilòtto. 

Minzalora.  V.  minzanu. 

Minzanedda.  dim.  Mezzanetto,  mez- 
zanino. l|  Sensaluzzo.  \\  Specie  di 
pasta  :  mezzanfini. 

Mìnzanla.  3.  f.  Senserìa. 

Minzana.  s.  m.  Mezzano,  sensale. 
Il  add.  Mezzano.  \\  —  PIRCIATU. 
V.  FILATU  cu  LU  PIRTUSU. 

Mlnzetta.  s.  f.  Mezzetta. 

Minziffsliiari.  V.  mminzigghiari. 

Mlnzìna.  s.  f.  Metà.  \\  Banda  d'im- 
posta. Il  Quartière  della  scarpa. 
Il  Una  delle  due  carte  del  gioco 
a  toppa:   tòppa.  \\  Mezzo  cuojo. 

Minziorna.  V.  MENZiORNU. 

Mlnzogna.  s.  f.  Bugia,  Menzogna  e 
più  rea  e  grave. 

Minza.  V.  MENZU. 

Minzadda.  s,  f.  Piccola  brocca  di 
creta:  quella  di  rame  in  italiana 
dicesi  mezzina, 

Minzofnarla.  V.  minzogna. 


MinZDONAIlD  —  S 

HimiiliiarB.  s.  m.  Chi  dice  bagie; 
bugiardo.  |(  Chi  ba  l'abito  di 
dir  menzdgae  ;  maaagnire.  Clii 
le  dice  in  atlo:  mtntitarc. 

Hialu.  s.  m.  jlòiio  della  mula.  || 
Cicogna  della  campana  (Lai. 
modiotus,  mouo  della  ruota.  E 
gli  ant.  dicevan  miriolo  al  gotto). 

HioplaiMin.  a.  m.  Miopìa. 

Hira.  1.  f.  Mira.  ||  Paolo  preao 
collo  squadro  dagli  agrimenìori 


Mirabbft.  $.  m.  Melo 

1  remonti.   Che   abbia    relazi 

col  grand'uomo  dell'S9.> 
Miracam.  $.  m.  Miracelo.   [|  f 

mania.    PI  muiiucui.it,  a  ale 

a  pena  ;  per  poco. 
HiragKbia.   s.  f.  Mfdaglia. 


d'ol- 


I   Stira 


->?"««' 


add.  Mtrcanletoìe. 

Mircanloln.  dim.  Mtrcatantubìo. 

Hirc«Briarì.  V.  MMCAnTiAiii. 

Mirtari.  v.  a.  Marchiare.  !|  Mtr- 
care  le  pecore.  j|  Gg,  Sfregiare, 
matlire   con    percossa   o  che.  {j 

MircalB.  add.  A  buon  mercato,  vilio, 

vile. 
Mireeri.  s.m.  Mtrcìajo.  Merciajvòlo, 

chi  T3  attorno  a  vendere. 
Ilircliice<dii,  ditti,  di  mebcu. 
NirciRBann.  j.  m.  Palo  per  tappar 

il  buco  della  carbonaja.  [|  Tira.. 

brace  del  forno. 
Hircirìcchin.  s,  m.  Merciajaceio.  || 

Mtfcìajitòio,  che  Ta  allorno  ven- 

Mircnri.  V.  MÈRcrflf. 
Hirenriali.  t.  f.  Listino  d 
corrente  delle  derrate 


Wrcalari.  u.  a.  Caernir  di  merli: 
'    r.  f.  Merlala. 


Minoliarì.  V.  HiiioiiLABi.l]  Rita- 
gliar a  diiegao  il  rieaiao:  imer- 

Miltnliaio.  add.    Smerlalo.  ]'  JMC. 

Siairlo. 
Hiriari.  v.  inlr.  Meriggiare.  \\  firn- 

Mirlcari.  v.   a.   Medicar*.  \\  Rimt-  . 

diare,  coprire    ||  Rabberciare ,  ri-  j 

mendare. 
Hirindìna,  i,  /.  Pasto  dopo  ceal; 

^luji^no  (Quasi  piccola  merendi). 
HirÌDBa.  i.  f.   Contesa,  atliree.        ' 
MÌrìnaala  1  ^*  "^ *':»*'"">'. 
Hirilibkali.  add.  Meritévole. 
Hinii.  t.  m.  Meriggio. 

Hirfa.    V.    LDRDlA. 

MimilMIa.  I.  f.  Comma  di  fratti 

(Fr.  maitaellade). 
yirra.  ..  f.  Mirra.  \.  V.  lotf». 
Hirri.  s.  m.  pi.  Batoste:  paecbr, 
Hìrrimimla.  V.  iiAitR*if«ifAU. 
UirriDibiariai.  V.  ALLATTABrASiic. 
HirpinchiBBcri,    i.    m.    Garjiiirt, 

HirriBD.  add.  e  loii.  Leardo,  dd 
cavallo.  Il  —  aBbdtatd:  (wr* 
rotalo.  Ij—  iioscBifATC:  ntoiM». 
Il  —  coitvr.  V.  sTuBiro.  il  A 
nomo:  canuto. 

Mimmn.  i.  m.  Pesce;  merlam. 

HiniMa.  V.  MiDDDDA  (E  a  PtitM 
mirolla). 

Hiia.  1.  f.  Il  mettere:  mata 


maam.  add.  Mliero  (alla  i 
Miieaaileci.  V.  mmiscamici 
Miscela.  3.  f.  Miichiama. 
MlschlBlari.  t:  a.  Coma 
compaitionare.  ||n.  rift.Ta^ 
Mlscila.  1.  f.  [avetligatiom 
Miscilar).  V.  a    hiesligore  ;  ritr—  | 

Hlselaal.  i.f.  M*"e  [Fr 
HIsrasfhlB.  s.  f  Mncuglre 


M18CDLA 


247  — 


MMALATABI 


Mltcala.  s.  f,  Mischianza ,  mislèa. 
Il  Spàtola  degli  speziali.  ||  Me' 
stola,  méscola. 

MìMaii.  V.  itOr,  Procrastinare  , 
qaasi  di  mese  in  mese.  ||  Teni' 
poreggiare. 

■ìairinojj.  m.  Cencioso,  truciante, 

Miairla   \     quasi  miserello. 

Ilìairiasa.  add.  Misero,  gretto. 

'Mìtizia.  add.  Posticcio.  \\  Usato. 

MisM.  s,  f.  Messa  {A.  V.  ital. 
missa).  Il  —^  LETTA  :  messa  piana. 
Il  NÈSCiRi  LA  MISSA  :  entrare  la 
messa,  comÌBciare.  E  tbasiri  la 
nissa:  uscire  la  messa^  finire.  || 
PiGGHiAKi  LA  MISSA:  ordinarsi 
da  messa,  cantar  messa,  ||  ARRI- 
STARI  A  MENZA  MISSA:  rcstoT  in 
asso.  Il  DI  MISSA,  sacerdote  ordi- 
nato. 

Hisseri.  s,  m.  Era  titolo,  ora  è 
beffa:  messere.  |  Maestro  deWòlio 
ne*  frantoi. 

MImIdiìmi.  5.  f.  Sorta  di  fico  vnero. 

Missioni,  s.  f.  Missione  de'  sacer- 
doti a  predicar  la  fede.  ||  Incom- 
benza, càrico.  Il  Fine,  scopo. 

Mìsairta.  V.  massariu. 

Iflitenia.  s,  f.  Dolce,  chicca  im- 
maginaria per  tener  a  bada  i 
bambini  (Ayolio).  i'  dari  mi- 
stenta,  barcamenare. 

Mitierè.  Interrogazione:  chi?  1  Che 
impòrta?  Come  dire:  che  me- 
stieri è,  che  bisogno  fa  ? 

Mistèria.  s.  m.  Mistero.  ||p/.  Certe 
statue  che  si  portan  attorno  i 
giorni  di  quaresima.  ||  Per  ort- 
ginale,  bizzarro,  strano.  ||  E  per 
mestiere. 

Misticii.  add.  Religioso,  j  E  anche 
ipocrita. 

Miatìriiita.  add. Misterioso^JUStrano, 
remàtico. 

Mìatani.  s.  m.  Sorta  di  tessuto  di 
cotone. 

■Isttini.  s,  f.  Mestura.  jl  Mencca 
dell'indoratura.  ||  V.  mastici.  ||. 


pL  Aromati  diversi:  spèzie.  || 
Intruglio. 

Mistorari.  v.  a.  Fare  mescuglio: 
intrugliare. 

Mita.  add.  Messo  [A.  V,  ital. 
miso). 

Misura,  s.  f.  Mi'^ura.  ||  Maurino 
de'  cacciatori. 

Mlsamtliia.4.  f.  Ciò  che  pagasi  per 
far  misurare  checchessia. 

Hlitarva.  s,  f.  Vitalba. 

Milatarla.  5.  f.  Mezzeria. 

Mitateri.  s.  m.  Mezzaiuòlo.  E  anche 
fittajuòlo.  Il  Colui  a  cui  si  dà  a 
soccita  il  bestiame  :  sòccio.  {)  add. 
Di  certa  poWere  fiacca. 

Hilati.  s.  f.  Metà  (A.  V.  Ital.  mi-^ 
tate).  Il  dari  a  mitati:  dar  a 
mezzeria. 

Mitra,  s.  f.  Mitra.  |  Quel  cartoc- 
cio che  si  meltea  per  gastigo 
in  capo  ai  ragazzi:  ciuco. 

Milrìata.  s.  f.  Vetrata. 

Mltt«rda.  s.  f.  Erba:  tribbio. 

Mlttatn.  P.  pass.  Messo. 

Mia.  pron.  .Mio. 

Mima.  V.  FÌULA. 

Mlnliari.  v.  intr.  Miagolare. 

Minia,  s.  m.  Voce  del  gatto  :  miao. 

Mialanl.  s.  m.  Babbeo. 

Mlosa.  V.  MECSA. 

Ml^iallnn.  V.  minzaninu,  e  si- 
mili. 

Mliièarancla.  V.  menzaramciu. 

Miixnd4la.  s.  m.  Gemèllo, 

Mìzzanl.  V.  GURGiUNi. 

'Mmacìallrial.  V.  ALLiAifARiRi  (da 
imbecille). 

'Mmaddnccari.  V.  ammaddugcari. 

Il  V.  ALLOCGHIRI.  ||  V.  AGGHIUM- 
MARI  ARI. 

'Mmaddnnarl.  V.  abbaddunari.  || 
Ingannare:    métter   in   mèzzo.  \\ 

V.  'NVADDUlfARI. 

'MmanltÌBl*(<B.  a^^'  Stecchito^come 

un  magliuòlo.  ||  Aridito. 
'Mmalacciata.  add.  Malazzato. 
'Mmalatarl.  V.  abbalatari. 


sTTr; 


filMALIDlCIRI 


248  — 


MlUiBfllE 


Mmalidlciri*  v.  a.  Maledire^  e  raro 
maUdìcere. 

Mmaliditta.  add.  Maledetto,  \\  boia- 
li  di  ttd  E  QDANT*È:  per  cattivo 
ch^egli  sia. 

Mmalìrisni!  Esclamazione:  mala- 
digni  I 

'Mmallari*  v.  a.  Imballare. 

'Mmalsamari.  V.  a.  Imbalsaikare, 

'MmaluceUiri.   V.  ammalucchiri. 

'Mmaoa.  Y.  in  m. 

'Mmaragrshiarl.  V.  'mbadagghiari. 

'Mmarasgiarisi.  V.  ammaraggia- 
RISI.  Il  ^ion  digerire,  imbarazzare 
lo  stomaco. 

Mmaramma.  V.  maramma. 

'Mmarazzamì.  s,  f.  Jngombrime.'  \\ 
Ciarpe,  ciarpume. 

''Mmarazzari.  v.  a.  Ingombrare,  im- 
barazzare. 

'Mmarazziari.  v.  intr-  Lavorac- 
chiare.  ||  Far  alla  carlona  :  abbor- 
racciare. 

^Mmarazziata.  eidd.  Misto  a  cose 
eterogenee. 

'Mmarazza.  s,  m.  Ingombro.  \\  Im- 
barazzo. Il  pi.  Ròbe:  e  di  poco 
conto:  ciarpe.  ||  Affaretti,  lavo- 
rucci. Il  Coserei  le. 

'Mmaràzzalì.  V.  sopra  §  3. 

'Mmarazzusa.  add.  Imbarazxoso.  \\ 
Ingombrévole.  \\  V.  TRAFiGusn. 

'Mmarcari.  v.  a.  Imbarcare. 

'Mmarcdcari.  v.  intr.  Sbiadire,  pi- 
gliar il  colore  dell'albicocca. 

'Mmardari.  v.  a.  Imbardare. 

Mmanlina.  V.  virtigchiu. 

Mmardìzzani.  V.  SANTiUNi,  quasi 
maledizione. 

Mmardula.  V.  vfRTiccHiu. 

'Mmardunari.  Y.  'mmardabi. 

Bimana,  s.  f.  Lazzo,  lacchezzo. 

MmamiAricii.  Y.  SMAi^MAiricn. 

'Mmarmoffshiari.  v.  intr.  Barbu- 
gliare. 

'Hmarrarì.  v.  a.  Turare  :  intasare, 
aggrommare.  ||  Imbarrare. 

amarra,  s.  m.  Intaso. 


'Hmarrilari.  Y. 'nvarrilari. 
*MBiarsainari.  v.  a.  Imbalsamare. 
'Mmarvato.  Y.  varvotu. 
'Mmasanota.  add.  Melènso^  balògio. 
'Mmasari.    v,    a.     Combaciare.  || 

Y.  'NVASARI.  li  Y.    ALLUCCHIRI. 

'Mmasata.  Y.  *mmasanutu. 
'Mmasatara.  s.  f,  L^orlo  bianco  del 

pane:  bacio. 
'Mmasciata.  s.  f.  Imbasciata. 
^Hmasciatori.  s*  m.  Ambasciatore. 
Mmasta.  s.  f.  Basta,  sessitura  dei 

Testilo.  Il  Quelle  per  ornamento: 

cannone,  cannoncino.  \\  Gaciton 

abbozzata:  basta. 
'Mmastardirì.  v.  a.  Imbastardire.  Q 

Confóndere. 

'Mmagtirtr*  "'  ^'»*«^'"*«- 
Mmastìttedéa.  s.  f.  Punto  a  filsa^ 

filza. 
'Mmasta.  s.  m.  Impaccio.  \\  MoU- 

stia,  briga, 
'Mmaitalarì.  Y.  *in'Vattalari. 
Hmattana.  Y.  mattana. 
'Hmatticata.  Y.  '^ÀTTiTi. 
'MmàUiri.  v.  intr.  Avvenire:  ab- 
bàttersi. Il  n,   ri  fi.  Imbàttersi.  | 

Capitare, 
'Mmattiti.  s,  m.  Sorta  di  vento: 

imbatto,  |j  Intòppo,  imbatto. 
'Mmattitina.  s.   f.   Ostacolo:  in- 

b  àttimo, 
'Mmattita.  Y.  'mmattitora. 
'Hmattitara.  s,  f.  Occasione:  con- 

giuntura  (da  mm attiri). 
'Mmattiimari.  Y.  'mbattubcari.  || 

Y.    ABIMATTUMARi. 

'HmAtala.  Y.  ammatdla. 

'Mmalzarata.  add.  Sbalordito:  Jm^ 
lensito.  Il  Insonnacchiato  (quali 
sia  stato  mazzerato). 

Mme.  La  voce  della  pecora:  ^.  || 
Accorciatura  di  mmersu  o  in- 
verso. 

Mmemiiié.  Yoce  di  scherzo  che 
vale  pecora,  e  poi  anche  pidoc- 
chio. 


r 


MMBNDULARA 


-   249  — 


BIMISTITURI 


s,  f.  Albero:  màn- 
dorlo, 

IbMBiMrì.  V.  a.  Emendare, 

■mcrcla.  s.  f.  Mèrda.  H  —  di  PA- 
LUMMi:  colombina.  |]  -  Di  gaddina: 
pollina. 

IteertlaiiM  {s,  f.  Fimo   di  buoi: 

■nerdavasa  \     bovina . 

Mmerì.  V.  mmeru. 

'Mneiiia.  .*.  m.  Inverno. 

^WÈtrwL.  Aceorciativo  dÌMMEBSU  Di. 

Ibacstiri.   v.  a.    indietreggiare,  || 

V.  AMMUTTABI. 

'Mmcsta.  s.  f.  Federa  del  cuscino. 
il  Lòppa,  pula  del  girano.  ||  Fòdera, 
copèrta.  (I  Veste  de'  fiaschi.  ||  Bù- 
gnola delle  ghiande  (quasi  'n 
vesta). 

'Mmcstialiri.  v.  intr.  Imbestialire. 

'Mmèstirì.  v.  a.  Urtare.  \\  Investire; 
d'onde  \ien  la  nostra  voce.  j|  Dar 
di  petto:  rintoppare,  ||  fig.  Agire 
all'impazzata,  f)  Metter  in  fodera. 

'Mmetiiva.  V,  ''nvettiva. 

^Maùancliiri.  v.a.e  intr.  Imbian- 
care, imbianchire. 
Hmiarì.  v.  a.  Inviare. 

'Maiiei'h*  *   W*  *"''''  Invecchiare. 

Ita^tàmnkìsea,  s.m.  quasi  dire  Mi 
CI  MISCHIO:  ciaccione,  bracone^ 
impaccioso. 

Mmicciasa.  V.  migciusa. 

'Hmiddari.  v.  a.  Lordare,  imbrat- 
tare. Il  V.  'mpiccicari  (forse  da 

MMIRDARl). 

'Mmiildiri.  V.  inchiri, 
*MBadia.  s.  f.  Invidia. 
Mnlttnsa.  add.  Invidioso, 
MMìlinari.  v.  a.  Avvelenare, 
^HmiUìri.  V,  a.  Abbellire, 
HmiUitiari.  v,  a.  Imbellettare* 
Mmiiiitterì.   add.  Lezioso,  luiin'" 
ohièro  (quasi   le  carezze   siano 
,  belletto). 

^illiltasa.  add.  Pieno  di  moine. 
lUaaii.  v,a.  Menare,  ||Dare,  tirare. 
PbBianari.  V.  mmbnnari. 


'Mmintari.  v.  a.  Inventare, 

'MminCeri.  s.  m.  Bugiardo, 

'MminzIfftliiari.V.  'mmizzigghiari. 

'Mminaioni.  s.  f.  Invenzione,  |;  Bugia, 

'Mmìrdari.  v,  a.  Lordar  di  merda. 

''Mmirdicarì.  V.  'frviRDiCARi. 

Mmìrdasa.  add.  Merdoso.  ||  A  fan- 
ciullo: moccicoso,  merdellone. 

*Mmirsaiari.  V.  ''nvirgaturi. 

Mmirè.  V.  midè. 

'Hmliia.  sf.  Invidia. 

Mmimia.  s.  f.  Melma, 

'Mmirmicari.  v,  a.  Inverminare.  || 
Empire  d'insetti. 

'Mmirnata.  s.  f.  Invernata, 

'Mmimìciari.  v,  a.  Inverniciare. 

Mmiroi.  avv.  Oggi',  dopopranzo, 

Mmirriari.  V.  firmari.  ||  V.  TUR- 
ciunari.  Il  Incannare. 

Mmìrriatori.  s.  m.  Incannatojo. 

'Mmiscamicei  /,, 
•llmi.«.wddar-  «•«•icc.MM.SCU. 

'Mmìscari.  V.  a.  Mischiare,  mesco 
lare,  [|  Scozzare  le  carte.  ||  Ihr^ 
schiaffi  o  che.  li  intr.  Delle  ma- 
lattie :  attaccare,  appiccarsi,  \\  In- 
vestire. Il  rifl.  Intricarsi:  mi- 
schiarsi. \\  Interporsi:  frammet- 
tersi. Il  -  FRANGIA  E  SPAGNA  :  ac- 
cozzar le  lance  colle  mannaje. 

Mmiseatnra.  j.  f.  Il  ferrar  le  bestie 
con  lo  stesso  ferro. 

Mmiscn.  s.  m.  Mescolo,  mescugUo.   ' 
j)  Mescolanza,  liquore.  \\  add.  Mi- 
schio. 

'Mmiscuniari.  v.  a.  Intrugliare. 

'MmisCDttari.  V.  *nviscuttari. 

Mmisialn.  add.  Maltrattato. 

'Miiii9icari8i.  V.  'nvisitarisi. 

'Mmistialiri.  v.   intr.  Imbestialire, 

'Mmìstinlari.  V.  mmèstiri. 

Mmistìna.  add.  e  sost.  Bestino.  || 
D'uomo:  gestiate,  ruffèllone.  ||  Lu 

MMISTINU  ^NTA  LA  TONNARA,  fig. 

persona  bisbetica  o  prepotente 
ira  buoni  o  timidi. 
MmistitDri.  s.  m.   Grano  lopposo. 
Il  Vagliatura.  \.  add.  Temerario. 


1.  add.  Di  cane  degeoe- 

a   iial.    mritizzo  si   diee 

Irugliarc. 

Dato  da  earopM  e  in- 

paggio  rro, 

»  TÌceveraa.. 

chasiia  ali 

pi.i.  V.  n.  r'fi.  Imbàctu^ 

Il  Cacir  al 

'ttcamuffarsi   (c'entra   la 

Minri«ni.  1. 

i,  j.  m.  UrtoTw. 

iri.V.    MISTUB*»!. 

malfatte: 

1. 1.  f.  Urtala.  Il  Hmaccia: 

mal  fatta: 

'Mmrftceall.    , .  „   

a.,.m.lìpiano  Ae\hino. 

V.  'HTIT*W. 

1.  V.  'nviTEiuu. 

.  s.  f.  Lèzio,  maina. 

Wpl.  Ciarpe,  aHtsi,  ròba.  ||  Ff- 

V.    MMILUTTEBI. 

dello,  fofm. 

Hi-roi.  a^.   Oggi,  dopopranio. 

■i.v.a.AlAt^arc.\\Att' 

'■Uaracciari.  v.  a.  Imbroccare  {Fr. 

brocbtr.  &,.  abroekar). 

V.  intr.  ImbiptTt. 

1.  V.   ASBIIIABI. 

liaH.  V.  a.  yez^ggian.  \\ 
^ar  dàddoli,  vtizeggiarii. 

'Hmmceailarir'  ""'"i"^"'*"'- 

>ian.  4M.  Daddalo,»,  fi- 

'Mmraddari.  V.  «bruodabi. 

ùa.i.m.  Dàddoto,  moina 

poco  codio:  ciarpe,  baUèccoU. 

•ezitggio). 

V.    HNIIZIOGHIC. 

Il  Dirciaace:  favolare.  \\  Cna- 

Iv     BUFT 

( 

capelh,  matassa:  arruffarti,  in- 

catriechiarsi. 

s.  m.  Mbr,o.  ||  Pizzo. 

,.  m.  Imbuto. 

V.  in  Pino. 

OBiui.  Il  Nel   senio   dell'itiri- 

f.  Tocco,  rintoceodi  cam- 

ìappaTaiil6ia!arruffarji.\]Toi- 

1.  V.  a.  Imbracare. 

1.  t.  m.  Miracolo. 

intruglione. 

.  MV.  In  braccio.  V.  in  m. 

'Hmninklniiiarl.  v.   a.  ImpailiC- 

nbrìacare. 

V.  'HPAPrCCHIÀBI. 

Iflria.  ,.  f.  Ubbrincchtzza, 

tbl>rma. 

catriccMato,  intralcialo. 

Edda.  V.  'hmbmcula. 

'HMroniri.  V.  'mmcshibi. 

,  aJd.  Ubbriaco. 

'Hma    o    amoitt,    accorciatilo  di 

La.  I.  f.  PianUr  oorfiii- 

D.miDO    DAMMI:    dà   fU. 

'HMneca.  i.  f.  Ineaitro,  Mtcta. 

ìarl.  «.  a.  Imbrigliare. 

wra.||V.inif.||;./.V.inHK«i. 

r^ 


'mmuccaminnuna 


r-  951   — 


MODDA 


Mmoceaiiiinnana.  s.  m.  Sciocco: 
ckiappamèrli,  baccellone, 

'mnaceari.  V.  ammuccari.  Wlmboc- 
care. 

'Mmnccatuni.  s.  f.  Imboccatura. 

'Mmaccbetta.  s.  f.  Bocchetta j  scu- 
detto per  ornamento  de' fori  delle 
toppe. 

'Mmaccbì.  s.  f,  pi.  Regoli  del  can- 
cello. Il  I  battenti  d'una  imposta. 
E  Varmatura  anche. 

'Mmacciarì.  V.  ammucgiari. 

'Mmneconata.  V.  ammuccunata. 

^Mmoilurriri.  V.  amhuddibi. 

'Mmamilarl.  V.  ammanittabt. 

'Mmùrdiri.  v,  a.  Accoppiareìe  some. 
I]  Cucir  rozzamente:  impottinic- 
ciare.  H  Far  alla  peggio:  accia- 
battare, abborracciare,  ||  Legare, 
avvìncere.  ||  Imbastire [àdi^  URDiKi). 

Mmnrgla.  V.  BURGiu. 

Mmarmari.  V.  'mmabazzari.       • 

Mmarmiceildi.  s,  m.pl.  Paste:  ver- 
micèlli. 

Hmarma.  s,  m.  Volume,  imbarazzo, 

Hmarmarari  (v.  intr.  Mormorare, 

Mmannariari\  {|  Ringhiare  de^ 
cani. 

Mmormasu.  add.  Voluminoso, 

'Mmurniii.  v,  a.  Dar  il  lustro  al 
metallo:  brunire. 

'Mmornltari.  s,    m.  Brunitojo.   I| 
Brunitore.  ||  Mazza  da  lisciare  de 
calzolaj. 

'Mmarnatu.  add.  Brunito,  \  MATTO 
E  'mmurnutu,  come  dir  opaco  e 
lustro,  sagace:  bagnato  e  cimato, 

'Mmorracciari.  v.  a.V.  ammurrac- 
CIARI.  Il  rifl.  (Ubriacarsi  (Sp, 
borrachear),  ||  Far  zeppo:  rim- 
pinzare. 

'Mmnrrari.  V.  ammitrrari. 

Mmarra  mmurrn.  avv.  Alla  pèg- 
giOj  acciatpatamente. 

Mmurronari.  tf.  a.  Minutare. 

llmùrtìa.  s.  f.  Le  stoviglie  da  cu- 
cina. 

Miliardari,   v.  a.  Imborsare, 


'Mmusari.  v,  intr,  (corruzione  del 
precedente).  Raccògliere,  tesaU' 
rizzare, 

'Mmascari.  v.  a.  Imboscare. 

'Mmasc^dl.  s,  f,  pi.  Corde  per  le- 
gare e  chiudere  le  porte  della 
tonnara. 

Mmuseiari.  v.  a.  Mostrare, 

'Mnasciddarl.  v.  a.  Chiudere  le 
porte  della  tonnara.  ||  Stramog- 
giare  della  ricotta.  ||  V.  abimu* 

SCIDDARI. 

'Mmasinlari.  v.  Imbussolare. 

'Mmustari.  v.a.Dì  cose  untuose  o 
appiccaticce  :  appiastricciare ^  im* 
pacciucare. 

'.Umattatizza.  add.  Appiccicaticcio. 

MiDiislra.  s.  f.  Mostra.  ||  Saggio, 
sagginolo  di  vino,  olio,  ecc. 

Mmastriatura.  V.  mustriatura. 

'Mmattuliri.  V.  'mmustari. 

Mmastorari.  V.  misti]RARI.  |i  V. 
'mmustari. 

'Mmiuaiiari.  V.  *mbu5UNABI. 

'Mmattari.  v,  a.  Imbottare,  \\  A  PISTA 
E  'mmutta,  Tino  Tergine  :  pigia 
e  imbotta.]]  Per  ammottari.  V. 

'Hlmattiii.  V.  a.  Imbottire.  |j  V. 
'mmuttdnari. 

'Mmuttita.  s,  f.  Coltrone.  \\  Top^ 
pone  che  si  mette  ai  bambini^ 
agli  ammalati. 

'Mmauitara.  V.  ovatta. V. 'mmut- 
tita. 

'Mmuttaiiarì.  v,  a.  Steccare  la  carne^ 
e  se  vi  si  metton  lardelli:  lardeU 
lare.  ||  Sollecitare.  ||  Imbocciare 
delle  piante  (buttuni). 

Mòbbalt.  s.  m.  Mòbile  (A.  F,  ital. 
mòbole). 

MOcearai^.  m.    Moccio   {Sp.   mo- 

IfoccQ     >     carro).    \\    Qualunque 

MòecaraV    sostanza  glutinosa. 

Mdccalu.  V.  miccalobu. 

M^daru^.  s.  m.  Mòdano, 

lllodda.\$.  f.  Mòlla.  Il  Compassi  del 
mantice  della  carrozza.  (1  -  IVA- 
VEBSA  :  mòlle  a  baléstra,  ||  —  A 


MÒDDIU  —   951   — 

SUFFBÈ:    mòlle    a    telegrafo,    |) 

V.  PALEDDU.  V.  CUCCHI  AB  DNI. 

Mòddia.  s,  m.  Catalètto  {JLat.  mo- 
rior  da  moriri). 

Modda.  add.  Mòlle,  ((  Pigro^  lentoso, 
pausone.  ||  Del  vino  viscoso.  || 
Fiacco:  dinoccolato  \\  Lènto.  |) 
MODDU  MODDU:  cheton  chetoni. 
Il  MODDU   E   LEVITU.    V.  MUDDAC- 

CHIA&U.  Il  A  MODDU  :  in  mòlle,  £ 
anche  in  fumoj  svanito. 

Mbdnln.  s.  m.  Pezzo  di  canna  su 
cui  tessono  le  reti.  E  mòdano  si 
dice  in  ital.  quello  con  che  si 
fanno  le  reticelle  di  ricamo. 

Modernizzarì.  v.   a.  Rimodernare. 

MoAl.    V.    BOPFA. 

MoKgbìari.  v.  a.  Bagnare,  V.  sotto. 

Mon;l>ÌD.  V.  MODDU.  Il  Bagnato 
(per  quanto  possa  credersi  dai 
Fr.  mouiller,  pare,  pronunziando 
GGH  la  DD  in  alcuni  paesi,  po- 
trebbe essere  la  voce  MODDUnel 
senso  di  molle  per  bagnato,  come 
i  Toscani,  e  come  la  frase  ital. 
métter  in  mòlle). 

Moja.  s.  f.  Cacata  liquida:  squàc- 
quera. 

Moja.  s,  m.  Uccello:  moriglione. 

Mola.  s.  f.  Màcina^  mòla,  i  Pietra 
da  arrotare:  ruòta,  j  Dente  mo- 
lare. Il  Ruòta  dello  strettoio. 

IHolara.  s,  f.  Cava  di  macine. 

Moliri.  V.  a.  Macinare  (da  mola). 

Molitura,  s.  f.  Macinatura.  \  Il 
prezzo  che  si  paga  :  molenda. 

Molla,  s.  f.  Broccato, 

Moltiplica,  s,  f.  Moltiplicazione, 

Mònaca,  s,  »?.  Mònaco  ^  frate.  \\ 
Scaldaletto: /^rète.  I  lu  momacu, 
per  dir  nessuno  :  pinco  1  \\  Parte 
del  cavalletto  :  mònaco.  {|  -  SPOG- 
GHIATU:  frate  sfratato. 

Monchìa.  add.  Inetto,  fanuUone 
(quasi  monco). 

Mònfrlcl.  add.  Sòffice, 

l.  V.   MONACU. 


MOTA 


MonsA.  Titolo  de'  parrucchieri» 
cuochi,  ecc.  {Fr.  monsiew). 

Mora.  s.  pi.  Costumi  (voce  latina). 

MorabiMCa.  V.  mababbutd. 

Morbu.  V.  MOCG%BU. 

More.   V.  BfUABÈ. 

Morcsempia.  ape.  A  ma'*  d'esèmpio. 

Morflta.  add.  Velenoso  (onde  mor- 
fina), li  Sonnifero. 

Mòriri.  V,  inir.  Morire,  ||  f^enir 
meno,  rimaner  li,  tenersi  mòrto,  \\ 
—  A  LETTU  :  morir  di  sua  mòrte. 
Il  -  ADDBITTA  o  MPEDDI  :  atter» 
rirsi. 

Morsa,  s,  f.  Mòrsa.  ||  -  A  MANO: 
morsetta.  \  -  di  vancu,  o  Inte- 
sta: tòppo  da  scórrere. 

Morsa,  s.  m.  Mòrso.  \  Pezzo,  tocco. 
Il  UN  MOfiSU:  un  pòco. 

Morti,  s.  f  Mòrte.  (]  Ricettacolo 
d'*acqua:  bottino,  È  il  chiusino 
che  v'è  sopra,  stellone  se  a  fori 
tondi:  feritoja  se  a  fori  lunghi: 
li  L'apertura  delle  fornaci  onde 
esce  il  metallo  fuso.  ||  avibila 
AMOBTi  cu  UNU,  odiarlo  mortal- 
mente, li  STABI  DI  SUPBA  COMO  LA 
MOBTi,  annojare  fieramente.  || 

FABI  LA  MOBTI  C'UNU  HAV'a  FABI: 

tenersi  mòrto,  V.  mobibi. 

Mortillcari.  v.  a.  Mortificare,  ||  Per 
confóndere  di  doni,  compli- 
menti, ecc. 

Morta,  s.  e  add.  Mòrto.  ||  Un  giuoco 
a  carte.  ||  Stracco.  ||  pi,  regaU 
pel  di  de*  morii:  la -calza.  ||  fabi 
LU  MOBTU,  sbagliare.  ||  MOBTD 
FINUTU  :  stanco  mòrto.  ||  avibi  LU 
TOBTU  E  LU  MOBTU:  aver  il  danno, 
il  malanno  e  Vuscio  addòsso.  ||  LU 
STESSU  MOBTU  'NSIGNA  A  CHIAIf- 
CIBI  :  il  mangiar  insegna  a  bere. 

Mora,  s,  m.  Mòdo, 

Morva.  V.  moccabu  (Fr.  morve). 

Moscia,  s,  f.  Stercata:  meta. 

Mossa,  s.  f.  Mòssa.  || Atteggiamento, 
positura. 

Mota.  V.  STBAScmu.  ||  Cadènza.  H 


wé'»--'- 


MOTIOIfU 


—  «63  ~ 


'mpanatu 


Bintocco,  tocco  di  campana.  ||  pì, 
Moiae:  lèzii,  fichi. 

Hoiisaa.  add.  Motoso,  fangoso. 

H«tiMi.  add.  Dì  cerio  pelame  dì 
gatta  (da  mautisa  o  maltese). 

Hotivari.  v.  a.  Motivare,  |,  Prènder 
orìgine,  \\  Dare  il  motivo  a  naa 
musica.   I  Fèndersi,  screpolarti. 

Motiva,  s.  m.  Motivo*  \\  Objezione, 
Il  SARÀ.  MOTIVU  CA. . .  :  vuòl  dir 
che. . .,  dò  importa  che.  .  ||  MO- 
TIVO PER  cxMiper  la  qual  còsa. 

Moto,  s,  m.  Mòto.  Il  Apoplessìa.  || 
Impelo,  Il  METTIRI  'n  PBIMU  MOTO: 

métter  al  punto.  \\  pigghiaricci 
UN  MOTO,  fig,  avere  gran  dispia- 
cere. Il  Mòta,  argilla  da  far  pi- 
goatte. 

Mòtana.  add.  Monòtono,    Sciocco. 

Mdviri.  V,  a.  Muòvere.  E  nel  cai- 
tanissettese  vaie  non  muovere,  per- 
ché vi  si  sottintende  ni,  non.  \\ 
Ni  MOVITI,  ISUN  TI  MOVI  RI  :  aspetta, 

Moeìodì. ^.  f.  Proposta. 

'JUpaeehiari.  V.  'mmrdoghiari.  || 
Imbrattare:  impacchiucare.  i  ri  fi, 
Vhbriacarìi. 

MpAecliiti.  Voce  onomatopeica  del 
rumor  di  labbra  che  si  spiccano; 
spr acche,  schiòcco. 

'Mimcciari.  v,  a.  Impacciare. 

'MlMiecidderi.  s,  m.  Che  s'impaccia 
in  affari  che  non  gi'interessano: 
ciaccione, 

'Mpaciiittari.  v.  a.  impaccare,  im- 
pacchettare. 

'MpacUri.  V.  appaciari.  ||  Impa- 
ciare numeri,  carie,  punti.  ||  Pa- 
cificarsi. 

'Mpacinziiuo.  V.  sPACiNZiusu. 

'Mpassliiari.  v,  a.  Impagliare,  \\  Ve- 
stir presto  e  male:  rinfiintocciare, 

'Mpaffliiata.  s  f.  Fantòccio.  \  Pa- 
gliata, impagliata. 

^paggliiata.  add.  Rézzo,  \\  Impac- 
cialo nel  vestito. 

^passbiàzzarì.  V.  *MPAQ6HiiUii.  || 
V.     MUNCIUNIARI. 


'Hpasstaitiaio.  add.    Che  porta  il 

cappelltao  di  paglia. 
'Mpagghiaecari.    v,    a.  Intridere: 

impacchiucare.  (|  V.  'MPASTABi. 

'Mpajari.  v.  a.  Attaccar  ì  cavalli 
alla  carrozza.  ||  Aggiogare,  giù- 
gnere  i  buoi  (da  pajo  .  ||  'mpa- 
lARisiAUNUPi  davanti:  bistrata 
tarlo.  Parare  davanti  uno.  Hincór» 
nre  uno. 

'Mpalata.  j.  f.  Intemerata,  rimpro« 
vero. 

'Mpalaccinnari.  v.  a.  Palafittare, 

'Mpalaecianata.  s,  f.  Palafitta,  pa- 
lafittata, palificata, 

'Mpalari,  v.  a.  Impalare.  ||  fig.  /m- 
pietrire,  stupefarsi.  ||  ri  fi.  Ago--- 
nizzare,  \,  Star  duro  e  ritto  :  in- 
fustirsi. 

'Mpàlazzarisi.  v.  n.  ri  fi.  Adagiarsi 
in  palazzo. 

MpalazzaU    V.  paLazzata. 

'Mpalìddatnra.  s  f.  Palellatura,  dei 
legnami  della  nave. 

'Mpalurarìsl.  V.  appalur ARISI. 

'Mpampanarì.  v.  a.  Empire  un 
vaso  fin  alla  bocca  :  abboccare. 
Il  ri  fi.   Ubbriacarsi, 

'Mpàmpann.  add.  Abboccato,  riboc- 
cante. 

'MpAmpìnariaì.  v,  n,  rifi.  Coprirsi 
di  fronde:  rinfronzirsi,  impam- 
pinarsi.  ||  Accestire, 

'Mpanari.  v.  a,  Appanare,  spianar 
a  pane. 

'Mpanata.  s.  f.  Tortellone.  ||  Pa- 
sticcio, crostata.  ||  A  SUCU  DI 
'mpanata,  modo  di  apparecchiar 
vivande. 

'Mpanaicdda;  dim.  di  'MPANATA.||5e- 
derino  mobile  delle  carrozze  a  tre 
posti.  Il  Striscia  di  pelle  che 
adorna  il  sedile  del  cocchiere. 

'Mpanatigffliia.  s.  f.  Pasticciòtto. 

'Hpanata.  add.  Di  sorta  di  cannet- 
loncini  piccoli  a  mano. . 


I.  modo  aw.  Dell«  relè 
navei  ir  foima.  V.  io  M. 
Jorm.V.  HUiDiz*  del  telajo. 
iri,  V.  a.  Appannare.  ||  —  OM 

Ila.  t.f.  Impalmala  di  finc- 
I  Leggera  velo,  co|WTtnn 
ìccheuia.  |i  Poca  qnantilà 
Ita  Eull'alWo.  ||7i'nluni, 
tàtìtra  di    checcbeHÌa.    Q 

Mari.  V.  e.  Diileodcre  la 
d'oro,  argento,  orpello: 
\Tt,  inargmtan,  erptllart 
utPTEliDA).  Il  lucaatrac  u- 
i  pOF  Otturar  feanire.  |j 
Bàaeritta.  ||  Degli  uccelli 
o  calano  e  restano  nella 
buttarti,   appannart.  ||  V. 

ddatara.  t.  f.  InJ^rMura. 
ddaimrl.  s.  m.  Chi  Tpèlla, 
'.,  inargenta. 

■    V.  a.  Ittfiudart  (da 


ma.   3.  f.   Bacchtlta   del 
1  del  telajo. 
nari.  ti.  a.  Jmpantatuire. 
lAiaW.  add.  Imbacnccato. 

'*!?    !    V.  'MPAUPAHAItl. 

■n   1 

tMii.  ti.  in»'.  De'fiori  degli 
riarii  dal  iBelanie,  dive- 
:ome  le  cosi  dette  da  noi 
ri  fi.  Ubbriacarti. 


«..  11  . 


Xkia,    I.  f.  Fandinàa ,  pa- 
ia, bùbbola. 

ÓM.  IKl  HF AFONI *:  ^lorìam. 
nche  patir  soccorriaia. 
■■«•ri.  V.  a.  Iiapeppaficare. 
Ilinfroiàirti. 

lehiart .  ti.  a .  In^Mutocdùart , 
ìchiart.  Il  Far  naie:  ateiar- 

ve*.  BubUUme, 


i    —  'MFUSULDinitl 

'■par*.  /.  f.  Sefuiitro.  V.  ampara, 
'HMrannrai-i.  v.  a.  Riparare  con 

patamnro  il  moro  cadente. 
*Hvararl.  v.a.  Imparare,  cioè  ap- 
prendere. E  l'aliamo  anche  per 
autgnart,    eioi    dare    insegna- 


'HvariMi.  arv.  Finlamentt.  ||  J 
cèda  (  (juasi  per  un  pareti 
Il  FI  UPARiSSi:  per  finìioiu. 

'MparpanAìnaart.  «.  inir.  Gc 
niart  le  prime  foglioltne,  i 
sembrano    farfallette    (  pabfj 


.       .     _.  .V.  'UMBUGGHIUl 

(da-  barbugliart). 
'HpuTaia.    add.    Lojuact.   \\  Sat- 

'HyarB.  V.  SFABD.  ||  avr.  VBHIll 
MriBii:vmirebine,aftrildatn. 
Dal  gioco  (piaDdo  vengon  pari 
i  punti  e  ■■  TÌnce.  |)  ÙtiU,  van- 

'HMM&irari.  v.  a.  Lasciar  a  pa- 
scolo a  npim  una  terra. 

''Npasciari.  V.  'rfasciabi. 

IHMaiinlariii.  t>.  n.  rifi.  impa- 
zienUrt,  impazitalirii, 

'HpAsìma.  V.  'mpasimu.  $  A/fiitt*, 

'Mpasimari.  V.  SFASINAU.  \\  Jm- 


V.  'UPASSOLItll. 


.  StTbgftr, 


passamano. 
Mpaianliri.  v.   intr.  Appattin.  H 

Aliliirt.  Il  Rùtfichirt.  ||  SimeU/*. 
'MpaaaklDnaii.  v.  ÌR(r.  r/anMCin 
Mp— laiwiiri.  t    delle  alÌT*:M- 

jan.  B  Intristire: 


r^ 


'mpassulutu 


._  J56  — 


^MPILUCGABISI 


'MpassnUita.  add.  Appassito,  pcuso. 
I  HinfichitB.  I)  Risecchito, 

'MjMWlari.  v.  a.  Impastare^  intrì- 
dere. Il  Imbrogliare.  [\  Appiasiric- 
ciargi,  appastarsi. 

'MpatUta.  s.  f.  Impasto,  ||  Pastone, 
intrisa  di  crusca.  ||  Zuffa:  abba- 
ruffìo. Il  Mescuglio. 

'Mpaalatiizo.  add.  Appiastricciato. 

'MpasUtari.  \$.  m.  Impastatare,  \\ 
Marra  da  intrider  la  calce.  E  il 
bacino  ove  si  spegne  la  calce. 

'MiMstizcarì.  v.  a.  Impasticciare,  !l 
Confóndere.  |j  n/{.  Impappinarsi, 

'MMfttizzaCa.  Y.  'mp ASTATA  4°  S- 

'Mpastnrari.  v.  a.  Impastoiare, 

^MpastaraTaccbì.    s,  m.  Sorta  di 

''MiMtaceliiari.  v.  a.  Appiastricciare, 
y  Accoccarla  a  uno.  ||  V.  'mpapuc- 

CHIARI. 

'MpaUMirì.  V.  intr.  Allibire.  || 
Intirizzire,  H  Accasciarsi  :  «W^r- 

MpaCirì.  «.  intr.  Patire,  \\  Digerire. 
'Mpataccliiari.  V.  'mpatagchiabi. 
^pavinliiaDarisi.  v,  n,  rifl,  Fron- 

dirsi  le  piante;  quasi  le  frondi 

faccian  padiglione. 
'MpcgnatlYa.  add,  Impegnoso, 
Spegna,  s,  m.  Impegno.  \\  Picca, 

puntiglio. 
'^Mpènnirì.  v.  a.  Imphndere,  impic- 
care. Il  Appèndere. 
'Nperta.  V.  IMPERIU. 
'Hpcrrari.  V.  ^imREAEi. 
'Mpcu.  s,  m.  Impiègo, 
'■pianeiarì.  v.  a.  Stirare  {Sp,  pUm- 

éhar). 
apiari.  V,  a.  Impiegare, 
'MpiatUrì.  V,  a.  Scodellare.  \\  Pre- 

■entaie  «na  questione  a  modo 

proprio.  H  Ammannire. 
Spiata,  s,  e  add.  Impiagato, 
ttpicaH.  y.  'MPICCAEI.  Il  V.  'MPJC- 

acABi.  Il  ~  A  LU  MDBU:  «àoloc- 

ekiar  al  muro. 
Ilpiceari.  v,  a.  Impiccare. 


'Mp^ecblarì.  V.  ''mpiccicabi. 

Mpicebìdda.  V.  picchidda. 

'Mplcciarrobbi.  V.  appizzarrobbi. 

'Mpiccica.  V.  'mpiggicusu. 

^Mpiceicalora .  s.  f.  Erba  :  panica- 
strétta.  Il  Fièno  ttelHno.  |j  Bar- 
dana, làppola. 

'Mpiecicalom.  V.  'mpiggicusu. 

'Mpiccicari.  v,  a.  Attaccare,  appic- 
cicare, appiccare.  ||  intr.  Rima- 
nere. 

'MpicciciiBi.  V.  'mpingiuni. 

'Mpiceicosu.  add.  Appiccicaticcio.  \\ 
Appiccicchino,  nojoso.  ||  Chi  ri- 
mane molto  in  un  luogo:  lun~ 
gagnone, 

^MpicclCQta.  s.  f.  Spina  da  bottajo. 

'Mpiddari.  1'.  m<r.  Vestirsi  dì  pelle, 
e  anche  di  lanugine. 

^Mpiddìzattuarlsl.  v.  n,  rifl.  Em- 
pirsi di  pollini  (piddizzuna). 

'Mpidieari.  v,  a,  ìmpedicare. 

'Mpidicnddari.  v.  a.  Impacciare, 
impigliare  (qui  da  impedire  o  me- 
glio da  PiDicuDDU,  quasi  impi- 
gliarsi fra'  picciuòli). 

'Mpidicnddato.  add.  Che  ha  pic- 
ciuolo: apicciolato, 

'Mpldlcadda.  s.  m.  Intòppo,  impic- 
cio, impiglio. 

'MpidicaddnuiD.  add.  Inépiccioso. 

"Mpidaccbiari.  v.  a.  Empir  di  pi- 
docchi: impidocchiare.  \\  intr.  Ge- 
nerar pidocchi:  impidocchire, 

'Mpidntsbiart.  V.  'mpirugghiari, 
e  seguenti. 

'Mpigna.  s.  f.  Tomajo  {Fr.  em~ 
peg»e.  Sp,  empeine).  ||  Per  isoherzo: 
faccUty  cèffo, 

^Mptgnn.  s.  m.  Impegno. 

Mpignalate.  V.  pighulata. 

'MpUnrari.  v.  intr.  Peggiorare, 

'Mpillicciarl.  v.  a.  Impiallacciare 
il  legname. 

^l^illicciatara  s.  f.  Impialiaccia- 

tmìa, 
'MpilBceariai.  v,  rifl.  Empirti  di 


xi;  bioccoli   (filocchi).  Il 
ersi  la  patmcca  (pilucca).  || 


\iolirii, 


Tifi.  Azii- 


i;  nnp-ottzolint. 
Itirillala.  edd.  Kafroniolì 

tiri.  V.  iair.  Eulrar  in  pena: 
fluire.  Il  Ammorbarli. 
iri.  ».  inlr.  jirratarti,  fer- 
i;  couliario  di  pingere  o 
^re,  è  la  voce  impiitgtrt  in 
>  contrario.  ||  Incianpare.  j| 
ihare.  ||  A^ccieare. 

ila».    V,    'NCHIDVATOIll. 

iBDi.V.sFAEDDin.IIFcrnuifa. 
Kin.  t.  m.  ItrtòpfC,  inciampa 

■ri.  V.  intr.  Metter  le  penne: 
-'    D  Sckixiart,  sampit- 


lU.  V.  PinttATA. 

■  IPl.   V.    AFFINHICAMSI. 


■i.V.  'mpafdcchiaki. 
Dliarì.  V.  AFFinniaiABi.  {| 

INKDLIABI. 

Ola.  V.  'rniso. 

1.   V.    UATTA. 

I.  aJJ,  Fermalo.  WSoiptio.  \\ 

nulo.  Il  Impuntato.    ■ 

risi.  Ir.    n.  rifi.   Impiparti. 


iire.    I]  Ingalliaxirt  (forse 

gje)- 

iddaln.  add.  Ijabiiiito.  \\  In- 

suro.   Il  Rìibiiio,  florido  e 

1.    [ì   V.    'HriMFIBILtATC. 

idtIatD.  V.  Bopra. 

nnatii.  add.  A  mo^  di  pira- 

(FIPlTDKt). 

■lari.  V,  a.  Imbrecciare  (da 

U.1). 

■<Mb.  V.  'mfidicdddu. 
schiarili.  V.  DDimiARisi. 
ek«-|«(a  la),  aw.  A  dùplltà. 


roPitlara. 

'Hvirlieanari.  v.    a.    Colpire  con 
pallini  :  tnipalfinore  (pirticdhi). 

'Mpirlosarl.  v.  a.  Imbucare.  ||  rrt. 
Anche  intamtrii  (d«  PIBTOSI 

'Hpiranliiarì.  v.  a.  Impigliar^ 
Arra  flòre.  \\  rifi.  Impappina 
\\Inaampart[à».  imbrogliare  lì 
imbirogìiare,  impiragliari,  e  y 

'MyiriKKhia.    s.    m.    Impiglio, 

'Hplrvnkiiun.    add.    Intrigato 

Imbroglione. 
'Upiaimari.  v.  intr.  Impaniano 

li  Fermarei  in  no  luogo:  lu 

lottarli. 
'Mpisiari.  V.  a.  Appiccar  la  pe: 

impeilare,  appettare,  jl  Fatzt 

appeitare.  ||  rifi.  Arrabbiarsi: 

rangolare,  arrangolarli. 
'HpiBtanata.  I.  f.  Ai£iat:  birga 
'■^■■.  add.  Impiccato,  impelo, 

LA  CASA  DI   LD  UFlSn   RDH  SI 

HFEMnuu  l'agghi  ALOBU:  non 
minar  la  fUne  in  caia  deirin^ 

'Mpilillarl.  V.  a.  Appetire.  \]Sai 

'Mpilralara.  i.  f.  Contusione  m 
pianta  del  piede. 

'HpitUri.  V.  iRir.  Star  a  petto: 
pettare.  ||  Farai  incontro  ardi 
niente:  affrontare.  \  Urtare 

'HpitiiMri.  V.  a.  Incastrare  ut 
botti  naoTe.V.  pettini. 

*llp!nrari.  v.  intr.  Peggiorare. 

'HylEzari.  t>.  a.  Cominciare  (. 
empetar). 

'H]ri*>D.  aw.  In  pania,  latforlo' 


r**- 


MPOLL^ 


M7 


'mprumabi 


Mpolla.  s.  m.  Sballone,  bombone, 
che  inventa  (da  bolla). 

^MlN^oiri.  V,  a.  Imporre  {A.  V,  itaL 
impónere),  ||  Metter  sopra ,  cari- 
care. V.  'mpunibi. 

'Mporchia.  s.  f.  Rigoglio  deWe  piante. 

'Mprastiarì.  v.  a.  Impiastrare.  || 
Confondere.  ||  Far  alla  peggio: 
acciabattare, 

'Mprastu.  s,  m.  Impiastro. 

'Mprastasa.  add.  Disordinato.  || 
I)  Acciabattato, 

'Mprfttticlilri.  V.   a.    Impratichire. 

'Mprassa.  V. 'mmrazza. 

'Mprènnlri.  \>,  a.  Apprendeì^e. 

'Mprenta.  V.  'mprisa.  (IY.  nfenta. 

'Mprentlto.  s.  m.  Prèstito. 

\llpreacia.  avv.  Subito,  prèsto  (itn 
pbesgia). 

ilprcasa.  y.  sopra.  ||  Vicinor^^rèwo. 
il .  Apprèsso. 

''Mpresaari.  v.  a.  Appressare. 

'Ilprcssa.  avv.  Prèsso.  \\  Apprèsso. 

^Mprèsfita.  s.  m.  Prèstito,  imprè- 
stito. 

'Mpriacari.  V.  'mmbiacari. 

'Mpriacbedda.  V.  'mmbiXcula. 

^Mprlali.  add.  Imperiale.  ||  Spezie 
di  susine.  V.  atrigra. 

"Mpricisnari.  V.  'ntignabi.  ||  In- 
festare. 

'Mpriiralatu.  s.  m.  Pergolato. 

'Mprìjattari.  Y.  'mprisuttari. 

'Nprìma.  avi^.  Di  prima,  da  prima, 
in  prima. 

'  Mprlmalora  }  s.f.  Prima  mano  di 

'Mprìmitara  (  colori  essicativi  ; 
imprimitura,  mesUcatura. 

'Mpriniiìclieja.  Y.  'mpirnicheja. 

Mprlnnisl.  s.  m.  Brìndisi. 

*MprÌDtari.  v.  a.  Prestare,  impre- 
stare (Fr.  empruntei^. 

'ilprìntatìiza.  add.  Di  cosa  pre- 
stata, non  propria. 

Mpriola .  s.  f»  Vela  aurica,  del  la  nave . 

'Mprìaa.  s.  f.  Impresa.  \\  Scommessa. 
Il  Ostinazione:  caponeria.  ||  Pallio. 
Il  L'ufficio  del  Lotto.  ||  pigghiari 


'mpbisa  :  pigliarsi  briga,  confón- 
dersi con  . . .  impacciarsi  con  . . . 
Il  PEBDiBicci  LA  'mpbisa  :  pèrderci 
il  ranno,  dar  in  ciampanèlle. 

'Mpiislari.  v.  a.  Imprèndere.  \\  In- 
sìstere^ e  anclTe  incaparsi.  \\  Scom- 
méttere. Il  —  cu  ONU:  impacciarsi 
con  uno. 

''Mprisusaria.  s.  f.  Arroganza.  \\ 
Protèrvia. 

''Mpiisasn.  add.  Protèrvo,  arrogante, 
petulante.  \\  Impegnoso.  \\  Audace. 

'Mprisuttari.  v,  intr.  Improsciut- 
tire. II  Intirizzire. 

'Mprinlata.  s.  f.  Pergolato.  ||  Sorta* 
di  focaccia  ripiena. 

'Mprò.  cong.  Però,  come  dir  im- 
però. 

'Mprocebia.  Y.  'mpbucgria. 

'MprosKbio.  Y.  'bimrogghiu. 

'Mpronti    law.  Senza  preparazio- 

'Upronto  \  ne  :  a  braccia.  \\  add. 
Yisibile,  esposto. 

'Mproponionato.  add.  Sproporzio- 
nato. Ove  la  particella  in  fa 
da  s. 

Mprn  / Yoce bambinesca  peracqua: 

Mpraaj     bombo  (Or.  ^puv). 

^Mprncchia.-  s.  f.  Cesto,  rigoglio 
delle  piante.  ||  Y.  'mmroggbiu. 
Il  PI,  Germogli. 

'lllpraccliiari.  v.  intr.  Accestire , 
rigogliare  delle  piante;  degli  ani- 
mali, e  dei  fanciulli  :  rigogliare. 

'Mpmcchiatip.  add.  Accestito,  rigo- 
glioso. Il  Fièro,  e  bello,  di  bam- 
bino. 

^Mpranliiari.  Y.  'mpirugghiari. 

'Mpnuninisa.  s.  f.  Promessa,  im- 
promessa. 

MprumprA.  Y.  mpru. 

'Mpramnnari.Y.  munciuniari;  per- 
ché diciamo  DIVINTARI  UN  PRU- 

HUTTi  il  gualcirsi.  ||  Rendersi  vi- 
schioso e  disseccato  come  i  co- 
lori a  olio,  e  simili. 
*MpninaH.  v.  intr.  Ingrossare  delle 
frutte  a  mo'  di  PRUNU. 


M       A.  Tbaira,  FocaboUorUito,  ecc. 


1 


'mprdiitabi 


-  J68  - 


MUCCATURI 


'iHpninlari.  v.  a.  Dar  impronta: 
im^ontca'e.  ||  Impromèare. 

'aiprupaìnari.  V.  *mpurpainabi. 

'Mproviighiart.  v.  a.  Incipriare 
(da  prtjvigghia). 

'Mpmvisa.  .5.  f.  Improvvisata, 

'Mpmviiiazzari.  v.  a.  Impolverare. 

Mpoa.  y.  MPRUA. 

Mpndda.  s,  f.  Enfiatello:  bolla. 
Il  Pitlica  del  vetro.  ||  Veteichelta 
del  pane  (da  mbulla  F,  A.).  ^ 

Mpoddlari.  v.  intr.  Far  bolle. 

Mpoddasn.  add.  Pieii  di  bolle. 

'MpadirArisl.  v.  ».  n'/2.  Imposses^ 

'   sarsi. 

'Mpolicari.  V.  APPDLICABI.l||fl.  Tifi, 

Arrampicarsi. 
'Mpalìcìari.   v.  a.  Impulciare. 
*Mpalignari.    v.  a.    Circondar    di 

spine:  spinare, 
*Mpiiltgari.  V.  a.  Coniare  (da  PU- 

lesi). 
Mfpallina.  s.  f.  Ampollina. 
'MpnllOtta.  ARBISTABI  MPULLOTTA, 

restar  deluso. 

*illpalliizza.  V.'mpullina. 

'Mpamìtiarì.  v.  a.  Abbottonare  (da 
pumittd). 

'MpuiMirì.  V.  a.  Eccitare:  spingere. 

'Mpaniri.  v.  a.  Imporre,  j|  Caricare, 
secondo  lo  stretto  senso  di  im- 
porre, porre  su. 

'Mpunutu.  add.  Càrico.  \\  Soste- 
nuto: tronfio,  àulicOy  in  sicumèra, 

*Mpunzliurì.  V.  ammagghiabi. 

'Mpopari.  V.  a.  Altralciare  le  viti. 
\\  rifl,  Azzìmarsi:  rinfioniirsi , 
nnfantocciarsi  (da   PUPU). 

'Mpupazzarisi.  V.  sopra. 

'Mpappari.  v.  intr.  Andari!  vento 
in  poppa,  a  fil  di  mola. 

'Mporcìari.  V.  ^mpuliciabi. 

'Mporcbiarl.  V.  'mpbdccbiari. 

'Mparciddanato.  add.  Di  terreno 
pieno  di  porcellana. 

SIpurpaiDari.   v.   a.  Propagginare. 

''Mparranarì.  v.  a.  Cuocere  sotto 
cenere  :  braciare.  ||  n.  rifl.  Per 


sim.  Infagottarsi,  ]\  Andar  a  l^tto. 
Il  Raggruzzolare  danari. 

'MpnrraiEata.  s.  f,  Cocìtara  di 
certe  foglie. 

'Mparriri.  v.  intr.  Putrefarsi.  \\  Di 
panni,  lini,  ecc.  :  imporrare,  im- 
porrire, ti  n,  rifl.  Ródersi,  scer- 
rubbiarsi, 

'MportiMari.  v.  a.  Ghinderà  colla 
porticella  la  fecciaja  delle  botti. 
|j  Chiìsdcre  in  generale. 

^Mpiirtaniari.  v.  a.  Importunare. 

'Mpartosari.  V.  'mpirtdsàbi. 

'MporviUaiaari  \       ^^''- 
'Mpasarì.  v.  a.  Imputare, 
'Mpastari.  v,  a.  Soprapporre,  ^Ac- 
catastare.  \\  Impostare  y    lettere. 
Il  Postare,  sentinelle,  ecc.  ||  As- 
settare,  Il    Calzar   una   botte.  || 
Metter  a  posto.  \\  Impostare,  ai^ 
chi,  vòlte,  colonne.  ||  Sascóndert, 
^Mpnatiiiuirì.  v,  intr.  Impostendrt. 
^MpostimiiaH.    add.    Brontolone.  \\ 
'Appiccicoso, 

^MpIUtaiIUiri.  V.    'MPUSTIMABI. 
'MpDtirata.  add.  Possènte. 
'Mpotroniri.  v.  intr.  Impoltronire, 

impoltronirsi. 
^Mpazzari.  v.  a.  Appozzare,  |j  fig. 

Nascondere.  ||  Empier  di  puzzo: 

impuzzare,  appuzzare. 
'Mpozzìcuri.  V.  'mpuzzabi  1°  J. 
'Mpuzzorari.  V.  *MPnzzARi  3^  $. 
Mraclìa.  s:  f  Medaglia   di  cui  è 

accorciato. 
Ma.  V.  MMU.  Il  Aferesi  di  mulo, 
Maaré.  add.  Marezzato,  della  seta 

(fV.  moire), 
Muca.    V.  MUFFA  {Lai,   Muco).  \\ 

Cerume  delle  orecchie. 
Macca.  V.  vccca. 
Mucca.  V.  mu. 
Maccarato.  V.  murvusu. 
Maccatorata.  s,  f.  Quanto  cape  nel 

fazzoletto  ;  pezzolata. 
Maccatarit  s,  f.  Fazzoletto,  moeci' 


IfUCCl 


—  «59  — 


MUDDinSU 


chino y pezzuòla  (da  MOCCU.  i^.  mo- 
cadevo^  e  in  Sardegna  mocadore). 

Mocci  (a).  Giòco  fanciullesco. 

Mncclcari.  v.  a.  Baciucchiare. 

Hocca.  j.  m.  Mucca.  \.  nnunnata. 

Maccalusn.  add.  Dappoco:  mocco- 
lone . 

Haccanata.  s.  /I  Boccata.  |)  Dona- 
ti yo  per  subornare  :  ingòffo, 

Maccani.  s.  m.  Boccone. 

Macconiari.  V.  vuccdniabi,  scam- 
bio della  V  in  m. 

Muci.  s,m,i     Gatto  :   micio  e  più 

Httcia.5./^.  I       raro  mucz'o. 

Muciara.  V.  musciaba. 

Mociarcdda.  dim,  di  mogi:  micino. 

Il  V.  BRUCIAREDDD. 

Mncidda.  dim.  Micino. 

Mncìna.  s.  /*.  Colatojo  del  mosto. 

Macina,  j.  m.  l^t^oncm  da  someggiar 
l'uva. 

Macia,  y.  Mcci. 

Maciuììarlsi.  v,  n,  rifi.  Andar  al- 
terno di  qua  di  là  per  saper  i 
fatti  altrui:  aggirarsi,  braccare. 

Maciola.  s.  e  add.  Chi  entra  e  sMn- 
gerisce  per  tutto  :  ficchino.  \\  Chi 
va  attorno  per  braccar  i  fatti 
altrui:  hraccone^ fiutone.  ||  Carez- 
zevole.      * 

Haclolunì.  V.  cbafocchia. 

MaciomA.  V.  musciumà.  ||  Dap- 
poco: moccicone. 

Maddàcctiiara.  V.  mudduba. 

MuddAcchìaru.  add.  Molliccio.  \\ 
Vizzo  ,  cascante  :  mùcido.  \\  A 
uomo  pigro,  lento,  ciondolone. 

Moddacchlarutu.  add.  Flòscio^  mol- 
licchioso. 

Maddacchina.  s.  f.  Pianta:  citiso. 
Sorta  di  verme,  j)  V.  mudduba. 
Sorta  d'uva  nera. 

Mdddaccblu.  V.  muddacghiaru. 

Maddaiora.  s.  f.  Fontanella  del 
capo  de' bambini. 

Maddaiora.  V.  MUDDÀCCHIARU. 

Maddami.  s.  f.  Parte  carnosa  molle: 
mollame.  E  più  specialmente  in- 


tendiamo la  polpa  della  coscia 
di  majale.  ||  Bòzzoli  sfarfallati. 
Muddarì.  v.  a.  tentare ,  mollare 
una  fqne.  ||  Dare^  schiaffare,  || 
Spingere,  mandare.  ||  Amméttere, 
sguinzagliare  ui^  cane  contro. 
I)  rifl.  Buttarsi  a . . . ,  avventarsi. 

Il  V. 'JVCAPIZZARI. 

Maddea.  V.  muddica. 

Muddera.  add.  Di  vacca  o  capra 
feconda  dì  latte. 

Maddetta.  s.f  Le  mòlle  da  rattizzar 
il  fuoco.  Il  Le  mollette  dello  stam- 
patore. \i  Pinzette,  mollette  a  varii 
altri  usi. 

Maddea  /    «r 
Muddla  \ 

Maddiari.  v,  intr.  Molleagiare.  || 
Lenteggiare.  \\  Svettare  delie  ver- 
ghe e  simili,  ji  lifl.  Concarsi, 
ma  è  voce  di  dispetto.  j|  mcd- 
diarisilla,  prender  tutti  i  suoi 
comodi  :  dondolarsela. 

Maddica.  s.  f  Mollica.  \\  Brìciola. 

Il  cu  MANCIA  FA    MUDDICHI  :  chi 

fa  falla* 
Maddicaggiiia.    s.   f.    Minuzzame, 

bricioline, 
Maddlcalii  (a),  avv.  In  briciole. 
Maddicani.  s.  m.  Grosso  tocco  di 

mollica.  Il  V.  MUDDAMI.  Il  y .    pi- 

scium. 
Maddlcanatu.  y.  sotto. 
HHuddieatn.  add.  Midolioso.  V.  sotto. 
Muddicata.  add.  Molle  :  mollicone. 

Il    Sòffice ,    bòffice.    ;|  Poceioso.  || 

Pien  di  mollica. 
Maddlsa  I  Mollese ,  prémice,  \\\. 

Muddisl    \        MUDDÈRA. 

Maddfa.  y.  FRAScmu. 

Mttddia.  s.  m.  \,  moddiu,  ma  si 
dice  a  bambino  noioso ,  che 
sempre  stia  in  braccia:  ciondo- 
lino^ bicone.^  camorro. 

Maddiara.  add.  Increscioso,  esoso. 
Il  Pigro:  piagellone.  ||  Fico  lesso 
e  lievito. 


MUDDIZIA 


«60  — 


MCLUNAAU 


Maddiiaa.  s.f.  Mollezza.  H  Lentezza, 

pigrizia, 
Mnddo.  V.  MODDU. 
MufMara.  V.  muodizza.  ^  Lassezza, 

ritrosìa    al     moto:    fiaccona.    || 

Umidità  della  terra  immollata: 

mollare,  \\  V.'acquazzwa. 
Mndedda.  s,  m.  Modèllo, 
Madona  /    ^         ^ 
iHadenna  i 
Muderà,  add.  Manieroso,  \\  E  anche 

vezzoso  (da  modo).  Ij  V.  murerà. 
Modidduni  ì  s,  m.  Midollo  del- 
ìlludaddaiiì  \   l'ossa.  ||  -  Di  SCHWA, 

midolla  spinale,  ||  V.  muDDAMI, 
Mudurrarla.    s,  /*.  Stupidàggine.  || 

Caparbietà, 
Madurriari.  v.  intr.  Stupidire. 
Madarritati.  V.  muddrrarìa. 
Madorrn      j    add,  Stiipido.  \[  Te- 
Modarraso  (         stardo, 
Mudurani.  s.  m,  pi,  Glandnle  che 

vengono  nelle  reni. 
ModDzza.  dim.  Modino  ^  garbetto. 
Moina,   s,  f.  Male  d^intestini  dei 

buoi. 
Muinttani.  V.  MUSTAZZTJMr. 
Muffita,  add.  Pàllido. 
Mafltascia.  add.  Sòffice.  ||  Miiffido. 

Il  V.   MUFFULETTU. 
MAffola.  V.  MUFRA.  Il  CMavistellino. 
Moffoletta.  s.  f.  i Pan  buffetto,  {Fr. 
Moffaletto.  s.  m,  \  mouffette  molle). 

V.  MÙFFULI. 

Mftfllili.  s.  m.  pi.  Manette. 

Mafltolittani.  acci\  di  muffulettu. 
Il  Di  faccia  paffuta  :  ciaffo,  \\  Dì 
persona  :  paffuto ,  bofficione.  || 
Schiaffo  (Fr,  mouflard  paffuto). 

Maffnlnni.  V.  timpulata. 

Moffolato.  a(^.  Paffuto. 

Mnfltara     I  s.  f.  Nehbiaccia  (quasi  i 

Mafforata  (  vapori  sian  muffa  della 
terra).  ||  —  di  caudu,  pioggia 
adusta  :  melume: 

Mofftata.  a9v.  Muffiate,  muffito. 

Maffra.  s.  f.  Animale;  mufo^  mu- 
flone. 


Mnfolata.  V.  MUFFULUifr. 

Maftilena.  s,  f.  Pianta.  Passerina 
hirsuta. 

MaganaziEa.  «./*.  Pianta:  cardo  mar- 
morizzato. 

HnggUlari.  V.  mogghiari. 

Mogghiè        {  s.  f.    Moglie  {A.  I'. 

Masgliieri  \  ital,  mogUere^  e  per 
idiotismo  fiorentino  moglicri  e 
mogghieri  anche). 

Magna.  V.  grunna. 

Magna,  add.  Monco. 

Mognalaga.  V.  hammuluvu. 

Mugnanedda.  s.  m.  Moncherino.  ■\ 
A  bambino  :  rabacchiòtto, 

Magoani.  V.  sopra.  ||  Di  cose  rac- 
corciate, ristrette»  misere  [Fr, 
moignon  jnonco). 

Maiddcc  la  *  dim .  Briciolina . 

Halaccliianì.  s,  nu  Bastardo. 

Molacela,  s,  f.  Caparbietà. 

Molaccìonì.  dim.  Mulòtto.  ||  Per  tri- 
stanzuòloy  furbacchiòlo. 

Mnlanca.  V.  ròsula. 

Moiaro.  s.  m.  Mulattière. 

Molastroni.  s,  m.  Còte,  da  affilare. 

Moietta,  s,  f.   Gruccia, 

Moietta.  $.m.  Pesce:  mùggine j  ce- 
falo. 

Malfari.  V.  miuliari.' 

Maligno,  s.  e  add.  Sonaglio.  ||  Mu- 
lesco. 

Molinara.  V.  cAciciA. 

Molinaro.  s.  m.  Mugnajo,  e  più 
raro  MuUnajo, 

Mulineddo.  dim.  Mulinèllo,  ||  V. 
MULINI GOHiu.  Il  Rocchellone  dei 
torchio. 

Muiìnlgghio.  s.  m.  Arnese  da  to- 
star il  caffè:  tostino^  iamburta- 
nino.  IJ  Frullino  da  cioccolata. 

Molina,  s.m.  Mulino.  1  -  A  VER  TU: 
mulino  a  vènto.  £  fig.  ciarlone  : 
battolane, 

Moiìtora.  V.  MOLITURA. 

Mulnio.  V.  MMUBMU.  Il  Estensione. 

Molaoaro.  s.  m.  Cocomerc^o,  popo- 
najo. 


?■-" 


AtCtUNATA 


-~  461    — 


MtJNTAROZZU 


Malnnata.  s.  f.  Corpacciata  dì  co- 
comeri. Il  Sorbetto  di  cocomero. 

Mnluii.  s,  m.  Cocòmero,  quello  che 
noi  diciam  d"*  acqua.  ||  —  di 
'nvernu,  di  ciauru,  di  tavula, 
DI  FEDDA,  DI  PANI  :  popone, 

Malanotto.  dim.  Mulatto.  \\  E  anche 
dim,  di  MULUNi. 

Mttmia.  i.  /*.  Mùmmia. 

Mamllia.  s,  f.  Moltitudine  di  con- 
sumatori, di  grascia  per  lo  più. 

Hamnia.  Y.  mpbua:  bombo, 

MOnunala.  V.  bummalu. 

Mona.  s.  f.  Scimmia  :  monna. 

Manacarla.  s.  f.  Intrigo:  rigiro.  \\ 
Ruvidezza. 

Manaccdda.  5. /*.•  Uccello  ;  cincial- 
legra ,  ciuffòletto ,  monachino.  \\ 
Spezie  di  lumaca.  ||  Insetto  del 
grano  :  punteruòlo.  \\  Carruba  pic- 
cola. Il  Sorta  di  pesciatello.  [j  Erba 
branca  ursifia. 

ManaceMu.  s.m.  Beccaccia  di  mare. 

Manaehedda.  s.  m.  Monachetto  del 
saliscendo. 

Manacnni.  s.  m.  Uccello  :  moH- 
glione, 

MCiDeirì.  V,  a.  MUgnere,  mùngere.  || 
Piagnucolare:  frignare,  far  bocca 
brincia. 

Mancioni.  s.  f  Stretta. 

Mandaniari.  v.  a.  Gualcire,  sgual- 
cire (quasi  accr.  dì  mditciri). 

Mancìavi.  s.  m.  Albero  :  belgivino. 

Mandacffliia.  s.  f.  Ciò  che  si  taglia 
nel  potare:  potatura.  \\  V.  cirni- 

TUBA. 

Mandari.  Y.  spdligrari. 
Monèrara.  s.  m.  Monello^  birichino. 

Il  Piccolo  e  vispo  :  scrìcctolo, 
MuDcstu.  add.  Molèsto. 
Mantasela.  Y.  MUFFUCIU. 
Mmiganaiza.  Y.  muganazza. 
MAtignli.  s.  f.  pi.  Moine. 
Munitola,    dim.   Moneta   sptcciolf, 

spìccioli. 
Ilonnàgflila.  s.  f.  Mondiglia, 
jUannalora.  s,  e  add.  Castagna  ar- 


rostita :  bruciata,  caldarrosta  ;  e 
in  qualche  luogo  di  Toscana 
ménkola. 

Mannalararu.  s.  m.  Bruciatajo. 

Munnari.  v.  a.  Mondare,  sbucciare, 
sgusciare.  ||  muisnarisi  li  denti  : 
pulirsi  la  bocca. 

Maunedda.  s.  m.  Abolita  misura, 
"^L  di  tumolo,  litri  4,998;  od  are 
9,7S85.  In  altri  paesi  litri  5,731 
od  are  3,64,  cioè  Ys  ^'  tamolo. 
Il  dim.  di  mondo  :  mondicino.  || 
iRi  A  munneddd,  di  cereali  :/àr 
delle  64  o  delle  48. 

Monniddata.  s.  f.  Qaanio  cape  il 

MUNNEDDU. 

Mnnnla.  Y.  munneddu. 

Munnizza.  s.   f.  Spazzatura,   mon-    - 

dizia.}\  M1TTIRISI  SUPRA    LA  CAS-    * 
TEDDA  DI    LA    MUNNIZZA:    rizzar 

la  cresta,  o  entrar  in  preten- 
sione. 

Mannizzara.  s.  m.  Mondezzajo,  le- 
tamajo.  \\  Spctzzaturajù.  \  \  Cassetta 
da  spazzatura. 

Mansù.  Y.  MONSÒ. 

Montasnara.  Y.  muntagnisi. 

Mantagnerì.  s,  m.  Guardiano  di 
monti.  Il  Per  montanino. 

Alantagnìsca  ì  add.    Montanino.  || 

Mnncaguisi  |  Montanaro  {Bar^ 
toli  usò  montagnese). 

Mnntagnoiu.  add.  Montagnuòlo  , 
montanino,  \\  sost.  Sapore  di  sal- 
Yatico,  aspro. 

Miinlapiddata.  s.f  Latte  munto  in 
una  volta,  o  da  una  vacca. 

Mnniari.  v.  a.Montare.\\'W  ABITtr, 
farlo  accollato.  ||  «-'ifA  casa,  met- 
tere su,  mobiliarla.  ||  —  CN  cap- 
PEDDU  :  montarlo,  foggiarlo,  guar- 
nirlo. MUNTARisi  A. . . ,  fare,  ope- 
rare a  quel  modo:  méttersi  su 
a. , , ,  foggiarsi  a. . . 

Mnnlarozztt.  s,  m.  Monticèllo,  pog- 
giuòlo.  \\Rialto,  ciglio  qualunque. 
Il  Ciglione  delle  fosse.  ||  Pinomi' 
nènza,  proitdferanza. 


MULTATA 


Ì65  — 


MUaBA 


ManUU.  s.  f.  Montata.  ||  A  mon- 
tata: in  su. 

MunCatina.  s.  f.  Il  montare,  guar- 
nire, ecc.  e  CIÒ  che  si  paga  per  ciò. 

Muntalo,  add.  Montato.  ;|  Accollato, 
del  vestito.  ||  Messo  su,  guarnito. 
Il  MCJNTATU  A. . . ,  messo  su  a. .  . , 
foggiato  a. . . ,  deliberato  a  fare  a 
quel  modo. 

Mualelicva.  s,  fi  Specie  di  piccola 
tonnara  (vooe  composta). 

Monterà,  s.  fi  Montièra^  berretto 
da  bambini.  ||  met.  Ricciaja,  ha- 
tìiffolo  di  capelli,  capellatura. 

M omeri,  s.  m.  Birra. 

Munti,  s.  m.  Monte.  i|  —  a  maivu, 
sorla  di  rete  di  canapa  grossa.  || 
MUNTI  d'obu:  bajo  dorato. 
«   Montanara.  V.  patedda. 

Muntonarla.  s.f.  Cornàggine  (dal 
montone). 

Montoni,  s.  m.  Montone.  ||  V.  caA- 
STDNi,  chiòcciola. 

Montoniffno.  add.  Montonino. 

Montora.  s.  f.  Uniforme:  divisa^ 
assisa  (Voce  francese). 

Montovarl.  v.  a.   Mentovare. 

Monozzarl.  v,  a.  Minuzzare. 

Monzeddo.  s,  m.  Mucchio j  monte y 
moncèllo.  ||  Castellino  delle  noci 
con  cui  giocan  i  bambini.  j|  a  lu 
MUNZEDDD :'a/2a  rinfusa;  al  cròc- 
c/ùo. 

Monzlddata.  V.  sopra. 

Monzidduni.  (a)  aw.  Alla  rinfusa j 
a  bacchio.  E  ancliQ  :  a  jòsa. 

Munzignaro.  V.  minzugnaru. 

Hiuiza.  V.  monsù.- 

MooffKhia.  V.  MOGGHIU. 

MorAbbito.  s.  m.  Astèmio. 

Moracca.  s.  fi  Mòra,  maceria. 

Morali,  s.  m.  Corrènte,  travicello. 
Il  M£NZU  MURALI:  con'cntino. 

MÒramari.  v.  a.  Fabbricare:  /Mu- 
rare (da  murami). 

Moramaro.  s.  m.   Muratore. 

Marami       (  s.fi  Fahbnca,  mura- 

Moramma  \      tura,  muramento. 


Murari,  v.  a.  Fair  moro:  murart. 
Il  Turare.  ||  - 'w  SICCD:  murar  a 
secco.  Il  -  A  hZKZA.:  murare  a  còrda. 
Il  —  'n  sazziu,  con  calcina  ab- 
bondante j!  —  'na  PORTA,  at- 
taccar l^imposla  a  un'apertura. 

Morata,  i.  fi.  Parete  della  stanza. 
Il  SCtpite  della  porta. 

Morbi ddo.  s.  m.  Morbiglione. 

Morbosa.  V.    murvusu. 

Morciggbia.  s.  fi  Zàino ^  sacco,  moc- 
ciglia  (poco  d^uso). 

More.  V.  MO&È.  Il  V.  MIDE. 

Moredda.  V.  amuredda.  ||  —  cobi» 
CORDI  :  dulcamara.  ||  V.  jitteha. 
Il  Muretto.  \\  Per  premura. 

Moreddu.   add.    o  sost.   Mot  èlio.  \\ 

V.  dCECSA. 

Murerà  ^a  la),  aw.  Alla  moda.  E 

anche:  a  mòdo. 
Mftrfla.  s.  fi.  Sorta  di  malattia  che 

svisa. 
Morsa,  s.  fi  Mòrchia^\\  V.  mura  3®  J. 
Morgaloro.  add.  Di  olive  che  fanno 

molta  morchia  :  morchiajo.  ||  Vaso 

della  morchia   de'  falegnami. 
Mnrfana.  s.  fi  11  piccione  dell'oc- 

Cello  TESTAGROSSA. 

Murgarl.  v.  a.  Morditore. 

Murgitelia.  s.  fi.  Seghetto  del  bar- 
bazzale del  cavallo. 

Murldduni.  V.  ^ubiddunì. 

Murino,  add.  Di  pan  nero:  infe- 
rigno. 

Murirignì.   V.    MMALIDlGNf.. 

Muriscn.  V.  catinazzu. 
Murlsta.  s.  fi.  Modista^  crestaja. 
Murlinri.  add.  Mortale  {A,  V.  ital. 

moritojo^  e  Lat.  moriturus). 
Murniuì*iari.   v.  intr.   Mormorare^ 

borbottare.  • 

Marmuni.  s.  m    Mormorio  [A.  y. 

ital.  mormoro). 
Murmurusu.  add.  Brontolone. 
Murmnsu.  V.  mmurmusu.  ||  Disa- 

^stroso. 
Murra,  s.  fi.  Sorta  idi  gioco  :  mòra. 

Il  Cavo  per  murar  la  vela  :  mura. 


mubbatdaà 


—  «63  — 


ìltTSCALOftn 


Il  Certa  pietra  rossa  :  sinòpia.  || 
PI.  Gli  angoli  inferiori  delle  Tele 
quadrate:  bugne, 

Murratara.  V.  strauliata. 

ilorricaii.  V.  vurricari. 

M«rriti.  5.  m.  />/.  Emorrindi,  mo- 
rici.  Il  Que"  ver  mozzi  che  sono 
nelPano  delle  bestie.  ||  met.  Vo- 
glia di  scherzare:   ruzzo,  zurlo. 

Marritiari.  v.  intr.  Ruzzare.  \\Ope- 
rare,  fare  pur  di  fare  :  cosare, 
baloccarsi, 

Mnrrilbria.  V.  murriti  ^'^  §. 

Murritasn.  add.  Giocolone,  bajone, 
burlone.  ||  Capriccioso^  bizzarro. 

Murra.  V.  mdbra  4^  $. 

Marrnzxa.  s,  m.    Merluzzo. 

ìUnvMkgghì».  s.  f.  Mbrsay  del  maro. 
Il  Le  morse  tutte:  addentellato, 

MarcalettH.  dim.  Morselletto^  boc» . 
concino. 

Marsedtfn.  s,  m.  Carne  di  tonno 
seccata  e  salata:  mosdame.  ||  A 
persona  stecchita,  a  ceffo  bratto. 
Il  Morselletto:  pezzetto.  |)  fari 
MtJRSEDDC,  torcer  il  muso:  far 
boccuccia. 

ìlnrsla.      (  ^*  /*•  ^^^i  ^i  terra  :  sto- 

Morsiami.  \  vigile,  [J  fari  morsìa  : 
mandar  a  male. 

Marsiddina.  s.  f.  Pianta  :  pizza- 
gallina, 

ìlortiddO.  y.    MURSEDDU. 

Mnrtaeìna.  add.  Lànguido,  fiévole. 
Il  Di  colore:  mortigno,  j|  Smor- 
tigno,  morticcio^  moribonao.  \\  Jfò- 
gio,  balordo. 

Ilurtalitùtinl.^.  /I  Mortalità^  morìa. 

Martarn.  s,  m,  Mortajo,  e  raro 
mortaro.  \\  Bùssola  del  torchio. 

Marticedda.  dim.  Morticino.  \\  Cruz- 
zolino  di  danari. 

Marticlgna.  V.  MURTACINU. 

Martiddaru.  add.  Di  granato  che 
ha  le  foglie  come  il  mirto. 

MartlxzD.  s,  m.  Bestia  non  macel- 
lata, ma  morta.  ||  Stagnode'  rami 
da  cucina.  ||  add.  Morticelo.  ||  Di 


carne,  lana,  ecc.  proveniente  da 
bestia  morta,  non  macellata: 
morticino. 

Mnrtoali.   Idiotismo  di  murtaru. 

Martalitali       (V.  MDRTALiTUTmi. 

Mnrtalltatini  \  ||ameihza  murtu- 
LITUTINI  :   al  confitèmini. 

Mora.  s.  m.  Muro,  \\  MDRU  cu  MURU, 
accanto  :  a  muro  a  muro,  c<u*ac' 
canto.  Il  —  A  COTTU:  ìnuro  di 
còllo.  Il  -  'N  CRUDU,  'w  siccD:  muro 

a  secco.  \\  METTIRI  cu  LI  SPADDI 

A  LU  MURU  :  Stringer  fra  V uscio 
e  il  muro,  \\  MURU  muro  :  lungo 
il  mm-o.  ||muru  vasciu,  fig,  nomo 
debole  o  senza  protezione,  o  igno- 
rante, onde  A  LU  moru  vasciu 
OGNUlfU  SI  cci  APPOJA,  de' deboli 
ognun  abusa. 

niarndda.  V.  mirudda. 

Marutanza.  s.  f  Amorosanza, 

Mamtu.  P.  pass.  Mòrto, 

Murvacchlata.  s.  f,  Mocdcaglia. 

Morviddina.  s,  f.  Erba  :  morbellina. 

Horvidda.  s.  m.  ÌHorbillo,  morvi- 
glione. 

MorTusn.  add.  Moccicoso^  moccioso. 
Il  A  ragazzo  :  moccioso  (Fr.  mor- 
veux),  * 

Mosari.  V,  a.  Ammassare. 

Mntarra.  s.  f.  Strumento  musicale: 
musa.  Il  Albero  :  musa,  E  un  altro^ 
fico  banano, 

Mttsca.  s,f.  Mosca.  \\  Mosca  culaja 
de"*  cavalli.  ||  Assillo  de'^buoi. 
Il  -  TAVANA  :  tafano.  ||  A  ragazzo 
piccolo:  scrtccio.  ||  Cacciari  mu- 
schi, non  lavorare,  non  vendere: 
far  crocette.  \\  ammuccari  mu- 
schi: baloccare,  oziare. 

Muscasgliìa..v.  f.Tritcioloyde\  legno. 

Miweaf  glirari.  v.  a.  Truciolare. 

Mascaggbiani.  V.  muscugghiuni. 

Muscaloru.  s.  m.  Fentaglio  per 
farsi  vento.  ||  Soffietto,  vèntola  per 

.  la  cucina.  ||  Inferriata  circolare 
delle  porte:  ròsta.  ||  —  di  rig- 
gina:  amaranto. 


MUSCALURABU 


dG4 


MUSSILI 


Mu»calarara.  j.  m.  Chi  fa  soffietti, 
ventole.  (]  Anche  ventagliajo. 

Mmicalura.  Y.  muscalobu. 

Maseardina.  s.  f,  Mostacciolo  pic- 
colo. 

Maaeaminu.  s.  m.  Moscardino.  [| 
V.  sopra,  fl  A  oomo  vivace,  ar- 
guto :  pepino  f  di  pepe. 

Moscareddo.  add.  Di  varie  frutte 
d'odore  o  sapore  simile  al  mo- 
scadello:  moscadèllo,  ||  De'  fichi 
d'India  bianchì.  ||  V.  sopra  3**  Jj. 

Mnscaranedda.  s.  m.  Uccello  :  mar- 
zajuòla, 

Mascatedda.  s.m.  Uva  e  \ino: 
moscadèllo. 

Mascatiddina.  s,  /*.  Erba:  matricale, 

Mascata.  Y.  muscateddu. 

^wke9Mtm,pegg.  Moscacda,  \\  Mosca 
del  frumento,  \\  Mosca  delPuUva, 

Mosceddi.  Y.  mmdsceddi. 

Maschera,  s.  f.  Moscajuòla.   \\  V, 

ZAPPAOOHIUNERA. 

Matclilari.  v,  \nir.  Assillare,  delle 
bestie.  ||  Andar  pigliando  mosche 
li  Aggirarsi ,  rigirarsi  attorno 
checchessia. 

Rlnachìata.  add.  Moscato^  dì  cavallo. 
Il  Picchieltata,  picchiolato, 

Maacbìfcliiani.  Y.  muscugghicni. 

Mnschitta.  s,  f.  Mosca  ^  moschetta 
del    mento.    j|   Moscerino  ^   mo^ 

scino.    Il    Y.  ZAPPAGGHIUNI.  ||  Y. 

RiiDDU.  Il  Pialletto  a  due  ferri. 
Alasehittera.    s,  f,  Feritoja.   ||  V. 

ZAPPAGGHIUNERA. 

Mascliitluiiì.  s.  m.  Pizzo,  sotto  il 
mento. 

Unsciara.  s,  f.  Sorta  di  barca  da 
tonnare. 

Ulttsclam*  s.  m.  Cannajo,\\  k  Mu- 
sei ARu:  in  combutta. 

MascìtAtìni.  s.  f.  Lentezza.  {|  Flo- 
scezza. 

Masciu.  add,  Yizzo:  moneto.  |[  Tra 
passo  e  fresco:  soppasso,  \\  Di 
poco  nerbo  :  dilégine.  \\  Y.  moddu. 
H  Dì  mussolina  finissima. 


Masciiunà     /   .         «x     •      • 
Hmeliiiiiaa  \  ''  '"*  ^Vw««ma. 

Mascìiioiari.  Y.  MUNCIURIABI. 
Moscìbui.  Y.   musgitutihi.    Il  V. 

MUDDIZZA. 

Muscogf Pillili,  s.  m.  Moscino,  mo" 
scerino.  \\  Chermes  de'  fichi.  ||  V. 
ZAPPAGGHiuili.  Il  A  ragazzo:  scrìc- 
ciolo, 

Mnacassliiasa.   Y.  TATfCiLCSU. 

Méscala,  s.  f.  Còcca ,  mùscola  del 
fusa  II  Grovìgliola  che  fa  il  filo 
torto. 

Moaealiari.  v.  a.  Pentolare. 

Masealiata.  add.  Muschiato ,  di 
muschio. 

Masealidda.  dim,  di  muscula.  (| 
Distrazione  muscolare. 

Mascallna.  s.  m.  Uccelletto  :  mo- 
scardino. 

Maseaaa.  add.  Scontènto. 

Musi,  s,  m.' Musàico. 

Musla.  s.  f.  Magnificenza,  bellezza, 
onde  ESSIRI  ^na  musi  a:  èsser  un 
dtsiOy  una  bellezza  (In  Gr.  afxovsix 
vale  senza  eleganza,  code  /««vt'ol 
sarebbe  l'origine  della  nostra 
voce). 

Moaiari.  r.  intr.  Muoversi  appena 
(da  MUSioNi). 

Musicata,  s.  f.  Musica.  |j  Bauda, 
orchèstra. 

Muaiclilari.  v.  intr.  Canticchiare. 
i|  Cantar  di  musica. 

Musilncu.   Y.   MUSULUCCU. 
Musioui.  s.  f.  Movimento,  movizioney 
mozione. 

Musaalora.  s.f.      ) 

Mnaaiari.  v.  intr.    Tòrcer   il  muso 

per  disapprovazione  o  esitazione. 
Massiata.  s.  f.  Musata,  smusatura 

per  disapprovazione,  j  Esitazione. 
Musaiceddn  |  dim.  Musino.  ||  fari 
Muasiddn      ]        LU  mussiceddu: 

far  greppo,  prima  di  piangere. 
Moiaill.  Y.  MUSSALI.  Il  Sacco  del- 


MCSSU 


-   96.> 


MUTUAftU 


Poro,  del  fieno,  p§r  le  bestie: 
gabbia. 

Musa.  s.  m.  Muso.  1{  La  bocca^  le 
labbra  delT  uomo.  ||  Broncio.  \\ 
"  DI  LA  TIN AGGHIA  :  la  bocca  della 
tanaglia,  ||  —  di  la  mobsa:  ga^ 
nasce  della  mòrsa.  ||  MiTTiRisi  cu 
LU  iiussu  :  far  muso,  ||  mussu 
cu  MUSSU  :  viso  a  viso,  |  dabi 
LC  MUSSU  a  'ha  cosa  :  dover  batter 

il  capo  a Il  MUSSU  MUSSU , 

sempre  Ticino  :  tra"*  piedi,  (j  stu- 
JARisiNNi  LU  MUSSU,  fig.  rima- 
ìieme  a  bocca  asciutta,  ||  affila- 
si LU  MUSSU  :  allungar  il  muso, 

Mnssota.  add.  Labbrone  (sost.). 

MoftUiccliiani.  s.  m.  Schiaffo  :  mo 
stacdone. 

Mostarda,  s*  f.  Mostarda.  \\  Mo- 
stacciuòlo, 

MoBiazsola.  s.  f,  Mostacciòlo.  ||  -  di 
MELI  :  confortino.  \\  Sorta  di  mat- 
tone: mezzana.  \\  A  mustazzola, 
di  forma:  ammandorlato. 

Mnataxzola.  V.  sopra.  ||  Qualità  di 
pera. 

Mafttaun.  s.  m.  Baffi,  se  più  mu- 
stacchi; se  piccini  'basette,  ||  ' 
Barba  del  gatto,  cane,  ecc.  ||  PI. 
Certe  corde  del  bompresso  della 
nave.  ||  cu  li  mUstazzi  :  co'' baffi, 

co*  fiòcchi,  J  NUN  AVIBI  MUSTAZZI 
DI  FARI  :  non  aver  fégato  di. . . . 

MQfttazznlaru.  s,  m.  Confortinajo  , 
bericocolajo^  ecc. 

M9mtmMMUBa(add,  Baffuto.  {|fìuono: 

Ma»tazzota\     €0"*  baffi. 

■natia,  s.  f.  Sorta  di  pesce. 

Ilftscica.  V.QU/niTARA. 

Mastopìa.  V.  MUSTARDA. 

Mnatffiatara.  s.  f,  Mostreggiatura. 

Mnata.  s,  m.  Mosto,  ||  -  coTTJJisapa. 

Mastocatti      \ 

Moatara.    s,  f,  Mestura,  mistura. 

Il  pi.  Aròmi,  spezie. 
Mnaalioeito.   s,  m.   Le  mussoline 

stampate  in  genere. 


MuanliBU.  s.  m.  MutsoUnOy  mustO" 
lina  (da  Musul  d'onde  venne). 
Il  —  ABBATTISTATU,  batista  ordi- 
naria. Il  —  A  BASTCNi  :  mussolina 
a  bastone,  ||  -  MUSCIU:  cambrì. 
Il  —  A  PiLUSCiu:  peloncino.  ||  - 
A  LANA  ;  mùssola  di  lana.  |I  -  A 
GAZ  :  garza, 

Mosalinanì.  accr,  Mussolinone^pati- 
tiicinOj  ghinèa, 

Mnsaluecii  i  add.  Birignòccolo,  bac- 

Ulosnlnca  (  celione.  ||  V.  GARUFU 
(quasi  muso  d'allocco). 

Musuniari.  V.  MUNCiUNiARi.||  Spor- 
care. 

Mnaara.  s,  f.  Misura. 

MoUgsìDliba  (a),  aw.  Scambie- 
volmente. 

Mnianiabtott.  V.  cuviu. 

ìlqUngara.  V.  mutìa. 

Motàngara  (add.  Taciturno.  \\  Sor- 

HlotàDgala  \  nione,  ||  Mezzo  mu« 
tolo:  mutastro. 

Mutanna.  s.  f.  La  biancheria  che 
si  muta. 

Mutanca.  s.  f.  Cambiamento. 

Matta,  s,  f,  11  difetto  d'esser  muto: 
mutezza.  ||  Silenzio,  taciturnità  : 
mutolezza. 

Mntiecbi.  s.  m.  pi,  Fesiidne  dei 
bambini  (Fr.  moue  smorfia,  di 
cui  sembra  dim,). 

Motìccddu.  dim,  Mutolino,  Il  Mo" 
terello.  {i  ImbuHno. 

Matlsima.  V.  MUTÌA  (^Fr.  mutisme), 

Mutriarisi.  V.  ammasgari,  da  mu- 
tria. 

Matrinatt.  V.  ammascusu. 

Mattfari.  v.  a.  Motteggiare.  ||  Bu- 
cinarsi. 

Muta.  add.  e  sost.  Muto.  ||  Imbuto. 
(e  qui  da  mbutu).  ||  Imbottatojo. 
Il  —  DI  LIGNU:  pevera.  \\  mutu 
mutu:  alla  mutola. 

Mutoperia.  s.  m.  Fitupèno. 

Matura,  s,  f.  Misura  soppressa  per 
le  granaglie  (Roccella).  • 

Matarra.  V.  PANTDRRU.  Taciturno, 


,.    ìfT  *■ 


1 


MCVUTU 


—  366  — 


RÀNFARA 


Molata.  P.  pais.  3fòsto  (  inarchi 
ha  mo9uto). 

Maniari.  v.  t'ittr.  Comprar  'in 
grosso  e  complessivamente:  far 
un  rèsto^  stagliare.  \\  Vendere  a 
vii  prezzo:  abbacchiare  (  da  a 
mozzo). 

Mnzziata.  s,  /!  Staglio^  taccio,  ah' 
bacchio,  baragòzzo.  . 

MiKrioerMIIU.1/    ^  Bacchettone. 
Mmalcamamni    \ 

Mnzzicftri.  v.  a.  Mòrdere,  morsicare. 

Il  MOZZICA  ccA ,  per  ironia  :  date^ 

gli  la  chicca!  ||  NON  Essicci  ONNi 

MOZZICALLO:   non    aver  mànico, 

non   aver    presa.     V.     SMuzzi- 

CARI. 

Miiniclieiitl.  €idd.  Mordace. 

MOSZicU.   V.  MOZZONI. 


4loizicaiiam.  add»  Morditore, 

Mazzieanì.  s,  m.  Mòrso.  \\  Boccone. 
Il  Puntura  d' insetto.  |;  Uno  de' 
sette  pasti  de' mietitori. 

Mazzicaniarì.  v.  a.  Morsicare. 

Mazzina.  s-  /*•  Razza. 

Mazzona.  s.  f.  Orinale, 

Mazza.  add,Mozzo.\  PARBARi  bsuzzd: 
balbutire.  ||  A  mozzo:  in  combutta, 
a  rifascio.  O  a  caso:  alla  rim^ 
pazzata.  \\  E  anche  muzziata  V. 

Mnzznnara.  s.  m.  Chi  va  racco- 
gliendo cicche:  ciccaiuòlo. 

Mozzoni,  s.  m.  Sferzino,  moxzone 
della  frusta,  jj  Mòccolo ,  mozzio 
cone  di  candela.  ||  Bròcca,  vai- 
rotto  ma  tuttavia  usabile.jj  Cicca, 
mozzicone  di  sigaro.  ||  Si  dice  a 
ragazzo  importuno. 


N 


'N.'prep.  in,  *n.  ||  Art,  un.  \\  Nò, 
non, 

'Na.  Art.  Una,  e  in  Toscana  anche 
'na.  Il  V.  NNA.  1}  V.  NTRA.  Il  Ac- 
corciativo di  DONNA  come  tìtolo. 

Naca,  s.f.  Culla.  {Gr.  vuy.ocp  dormi- 
zione). Il  —  DI  CiOMi  :  il  lètto,  e 
anche  il  greto,  \\  Gorgo.  |l  Muro 
di  rivestimento. 

Nacalora.  V.  sopra.  ||  V.  vocalan- 
ziTA.  |)  Ruòta  di  razzi.  \\  add.  Di 
ragno  grosso,  velenoso:  falangio. 

Nacari.  V.  annacabi. 

Nacatabbozza.  V.  vocanzita. 

baccarà,  s,  f.  Caprifico,  ||  V.  nnac- 

CARA. 

Nacearìari.  v.  a.  Caprificare. 
NAccaro.  V.  nnaccaRa. 
Nacehia.  aw.  Aon  più. 


Nacehf arisi,  v,  n,  ri/I,  Molleggiarsi 

in  camminando.  ||    CullarsL 
Nachldda.  Maniera  per  dire  parola 

che  non  sovvenga  :  còsa,  còso, 
'Naeodona.  V.  anacodona. 
Nacoliari.  V.  annacolìari. 
Nacoso.  add.  Lezioso:  ficoso. 
Nadarara.  s.  m.  Maestro  di  piazza 

preposto  ai  pesL  e  alle  misure. 
Nadaro.  V.  sopra.  ||  Giusto  peso, 

giusta  misura. 
IVaffiila.  s.  f.  Male    che   viene   ai 

buoi. 
Nagiiieri.  s,  m.  Pilòta ,  come  dire 

navière. 
Namentri.  avv.  Nel  mentre, 
Nanai.  V.  te  te. 
IVAnfara. s.  f.  Infreddatura:  corizza. 

Il  Voce  che  risnona  nelle  narici: 


,NAlf7À&IABl 


--  467  -. 


NA55AR0 


voce  nasina,  ||  AViai  la  naiipara 
(3»  $):  «««■  nasino.^ 

ItoDrariari.  v.  tntr*  È«««r  nasino. 

Nanfarasii.  joj^  Chi  parla  con 
voce  nasale  :  nasino,  ||  a(/(/.  vnci 
KAifFARUSA:   voce  nasina. 

mania.  V.  gallotta. 

Naniari.  v.  intr.  Appiccinire  (da 
nano). 

Nanna,  s,  f,  Nònna,  ||  Nel  trucco 
è  quando  la  palla  entra  nel  buco 
non  dentato.  E  Nanni  le. parti 
posteriori  del  trucco.  ||  fig.  Bizza, 
Il  Vino  vecchio.  ||  Pennacchio,  jj 
Diarrèa,  « 

Nannaraveddn  (  fari  ).  Imbozzare 
una  nave. 

Naniiavii.  s.  m»  Bisnònno. 

Nanna,  s.  m.  Nònno,  àvolo.  \\  Per 
ischerzo  il  fantocciodelcarnovale. 

Biannosza.  dim.  Nonnino. 

Nanb.  V.   ONDBNÒ. 

Nanlistinri.  v.  a.  Instare,  importu- 
nare (qaasi  nauti  stare). 

dantista,  s.  m.  Impronto,  \\  Impor- 
tuno, 

Nantro.  V.  NÀUTBU. 

Napocu.  aw.  Alquanto,  parecchio 
('na  pocu,  un  poco). 

Napordo.  s,  m.  Erba  :  catodo. 

Nappa.  V.  NNAPPA. 

Naproccliìu.  V.  apbo€CHIU. 

NapalUaHa.  ^.e  add.  Sorta  di  fru- 
mento, sorta  di  ciriegia.  j)  Nella 
calabresella  è  Tasso,  il  due  e  il 
tre  d'un  seme:  napolitana, 

Napnlitann.  s,  e  add, Cane:  barbone. 

Kapnlìnna.  add.  Sorta  di  rosa  più 
grossa  (da  Napoleone?):  doppia. 

Napardazzu.  s,  m.  Specie  di  cardo 
campestre. 

^rgiari.  v.  intr.  Ciarlare ,  ciara- 
mellare. 

Nartitii.  s.  m.  Ghiribizzo, 

Narxiddttrl.  V.  ngarziddari. 

Nasafaai.  s,  m.  Addòbbo, 

Natami,  s,  /*.  I  nasi,  il  genere  del 
naso;  come  da  osso  ossame. 


Naaea.  add.  Naso  a  ballòtta,  o  «tuie, 
o  camuso.  Il  sost.  Chi  ha  naso 
simo  :  simOj  camuso,  \\Pl,  Narici, 
E  quelle  del  cavallo:  froge  (da 
NAsécA  naso  Tile).  ||  —  attrin- 
cata;  all'abia,  all'addbitta  : 
naso  rincagnato,  e  fig,  petulante: 
SOI'  pepino.  Il  NUN  CI  ambi  nasca, 
non    averci    voglia.    I|    nascri 

STBITTI.  V.  NANFABA.  ||  AVIBI  AD 
UNU  SUPBA  LA  NASCA:  aver  al- 
cuno sulla  cUcuma, 

Naseareill.  s.  m.pl.  Spezie  di  paste: 
nòccioli. 

Naseata.  s.  f.  Colpo  sul  naso  per 
lo  più  con  carta  da  gioco. 

Nasetaltari.  v.  a,  e  intr.  Fiutare, 
cercare  odorando  :  annasare,  an- 
nusare (da  nasca).  Il  Irarsi» 

IVascbinu.  dim.  Nasino.  ||  V.  nan- 
FABUSU. 

Naaeialari.  V.  spibibi. 

Nàscila,  s,  f.  Nàscita,  \\  La  dentizione , 

NAseita.  V.  nascita. 

Naaeiatu.  P.pass,  Nato  (A.  y,itaU 
nasciuto). 

Nasica,  s,  m.  Naso, 

Nasconnala.  P,  pass.  Nascosto, 

Nasentu.  add.  Camuso  (da  nasca). 

Nasi.  V.  ONUBSÌ. 

Nasica,  s.  f.  Infermità  alla  testa, 

Naslddn,  dim.  Nasino,  ||  Nasèllo 
del  saliscendo.  j|  Boncinèllo  del 
chiavistello.  ||  Ago  della  toppa. 
E  il  foro  della  porta  ov' entra 
la  chiave. 

Nasonti.  accr.  Nasone:  nasòrre, 
nappone, 

Naspa.  s,  f.  Aspo,  (m.). 

Nassa,  s.  f.  Nassa,  gabbia  da  pe«- 
scare.  {|  Gabbia  da  pulcini.  || 
Cestino  dove  imparan  a  cammi- 
nare i  bambini.  I| —  tunna  : 
bertovèllo. 

Nassalora.  s.  m.  Pescatore  colla 
nassa. 

Naasaru.  s.m.  Facitore  di  nasse  ^ 
cesti,  ecc. 


PTASTENTI 


—  968  — 


'jfCAMI«SA&I 


NMtCDli.  V.  NASTINTU. 

Nastintiarì.  V.  ifANTiSTURi.   |{  V. 

'mprisiabi. 
Nasilnta.  V.NAifTiSTG.  IIV. 'mpri- 

susu.  Il  Ostinato. 
Nastissa.  avv.  Pòco  (una  stizza  V). 

Naatro«a  j  y    ^^stiiozzu. 

Nastroun  \ 

Nata,  s,  m.  Nato.  {|  ->-  di  ecce  a, 
DI  PIUL.A:  naso  adunco.  ||  *  Di 
GOBIfU,  DI  BR06NA:  nosòrre,  nap- 
pone.  Il  —  A  CANNILA  DI  GIRA: 
affilato.    Il    ESSIRI    LA    YUCCA   CU 

LU  NASu,  esser  vici  Dissimo, 
Natalisca.  add.  Di  fico:  verdino. 
Natari.  v.    intr»  Notare,    e    raro 

natare.  J|  nataricci,  negli  abiti  : 

affogarci, 
Nalatina.  s.  f.  Notatura. 
IVatieata.  s.f.  Seulaccione. 
Natieeliia.   s.  f.   Paletto  di   legno 

alle  imposte:  nòttola,  \\  Sorta  di 

biscotti,  che  gli  Aretini  dicono 

anticcfùa. 
Natiehiari.  v.  a.  Dare  sculaccioni: 

sculacciare. 
Natii,  y.  PASSIDDA  (forse  \  atti  e 

VATTINNl). 

Natri.  v.mTATRi. 
Nalro.  V.  nXutru. 
Natimi  (a).  aw,A  nuòto. 
Natorallnari.  v,  a.  Dare  la  natura^ 

litài  la  cittadinanza, 
Natoralisiasioiii.  s.  f.  Naturalità, 

cittadinanza. 
NàQtrn.  V.  adtru  (un  àutru).. 
Navetta,  s,  f.  Navicèlla  dell'  in-<- 

censo.  Il  Gotazza  de'  bottegai  da 

pigliare  il  riso,  le  cÌTaje,  ecc. 

Il  V.   SPOLA.  Il  IRI  COMU  LA  NA- 
VETTA: andar  come  le  secchie. 

Navicedda.  V.  navetta. 

Naviola.  V.  ajula. 

Navitla.  V.  NAVETTA. 

Navitiiart.  V.  in  navetta  4<*  §. 
Navitiiata.  s.  f.  L'andar  su  e  giù. 
Navittigghi.  s.  f.  pi.  Dolciumi  a  rao' 
di  navette. 


»  NaalonaiitA.  /.  f.  Naturalità,  cit- 
tadinanza. 

Nanarnoata.  add.  Disseccato,  ri- 
secchito. 

'Nea.  V.  DUNCA.  Il  EsclamazioDi: 
si  eh?  pròprio ì 

'NcaMillarì.  v.a.  Gabellare. 

'Ncabbubbarisf.  v.  n.  rifl.  InAa- 
cuccarsi  (di  cui  sembra  metatesi}. 

'Ncaccamarì.  v.  intr.  Dell'uva  che 
riman  piccola  come  caccami. 
Il  indurire,  intostire. 

'Neaecaoiìri.  V.  sopra. 

'NcaciU.aiH>.  Si  eh!  sicuro  gua"*!  (ouir 
CArCHi).  Ma  ha  più  spesso  scaso 
ironico. 

'Nea«à.  Y.  ADA. 

Neaddarì.  v.  n,  e  n.  rifl.  Non  aver 
ardire:  peritarsi.  ||    V.  sotto. 

'Ncaddiri.  v.  intr.  Incallire^, 

*Neadda.  s.  m.  Ritrosìa,  peritarsti. 

'Ncaddaaari.  V.  'ncatusabi. 

'NcafoBlri.  V.  intr.  Divenir  goio 
(CAFUNi):  ingoffirei 

' Ncafarctaiari  / . .  ,.^„  ,  ™,««„ .  „ , 

,„      - _.      .}>.    NCRAFUCCHIARI. 

Ncaftarghian^ 

'Neaggliiari.  V.  ''ngagghiari,  e  si- 
mili. 

'Ncagna.  s.  f.  Broncio.  ||  Cruccio.  j| 
PIOGHIARI  LA  SCUSA   PI    NCA6HA, 

aver  un  pretesto. 

^Ncagnareddn.  V.  'ncagnusu. 

'Kcagnariai.  v.  n.  rifl.  Imàrùnciart, 
impermalire,  scorrucciarsi.  \\  Mo- 
strare malcontento,  ritrosìa  :atC' 
chiare,  incocciare.  \\  Sentire  imiUa 
(da  incagnire  da  cane). 

'Ncasnosu.  add.  Invidioso.  ||  hr- 
ìnaloso. 

'Ncamitari.  v.  a.  Inamidare. 

'Ncammarari.  v.  a.  Ridurre  a  ca- 
mere. Il  —  'na  chiaga,  indani 
ulcera,  l  intr.  Sterilire,  delle 
giumente  {Lai.  cammarus,  pe^ 
che   il   feto  resta  aggranchiato, 

AVOLTO). 

'Neamuiiaari.  v.  a.  Incamiciare,  in* 
Umacare. 


^GAMUlflABI 


—  S69  — 


NGAPURARf 


ìleinittiiari    ìv.  inir.  Stizzare  il 

'netmarchiari  >    baco   della  car- 

ìlcaniircìarl   \    bonaja. 

'Ifcaaalari.  v.  a.  Incanalare.  ||  Co- 
prire di  tegole  (canali). 

^Reaaalata.  s,  f.  Copertura  di  te- 
gole.   Il   V.   GANALATA. 

^Neaacarari.  v,  a.  Ingangherare, 

'llcaBearata.adfflf.Chi  hai  cancheri. 
E  met.  forte.  A  uomo  tarchiato  : 
0  gròsso  dì  cervèllo. 

*llfcaDeariri.  v.  a.  e  intr.  Divenire 
0  far  divenire  cancheroso:  m- 
eaneherarey  incancherire, 

^NeiBcariita.  add.  Sviscerato. 

'NfaaekMari.  v.  a.  Chiudere  con 
cancello:  cancellare, 

'Ileaiieillata.  s,  f.  Cancello,  cancel- 
lata, 

•Jl        .  .     Jv.  tntr.  Cancrenare. 

'Ncaniariai.  V.  'ncagnabisi.  ||  Stiz- 
zirsi: incagnire. 

'NeiDifgliiari.  v,  a.  Incruscare, 

RttBDacari.  V.  annacari. 

iVcannaddaro.  V.  mabranzanu. 

'Neanaamilatn.  add.  Affusolato.  \\ 
Delicato,  diUgine,  \\  Affettato. 

IVeianara.  Y.  gannaba. 

'Heanaarì.  v,  a.  Incannare,  \\  Co- 
prire dì  cannucce:  incannucciare. 
Il  Palare  yiti,  ecc. 

'neaaaaraazari.  v.  a,  e  intr,  L'im- 

.  pedire  o  esser  impediti  i  re- 
flaui  d'aria,  dentro  le  zolfaio. 

annata,    s.  f.    L'incannare.    || 

V.  CARNAKA. 

'NcaDnatori.  s,  m.  Incannatojo.  \\ 
Incannatore.     • 

'Neannavazzari.  v.  a.  Foderar  di 
canavaccio. 

'Neamiiddari.  v.  a.  Avvolger  sui 
cannelli  :  accannellare. 

'Ncanniddata.  add.  Condito  di  can- 
nella. Il  Color  di  cannella:  cofi* 
ae//ato.  Il  Della  biada  che  ha  fatto 
stelo. 

'Reannistrata.  s,  m.  Formaggio  pt" 


conno,  daH'essere  stato  in  ca- 
nestri. 

'Ncannizzari.  v.  a.  Porre  ne' cannai. 
Il  Coprir  di  cannucce:  incannuc- 
ciare, 

'Neanninata.  s.  f,  Cannicciaja^  in" 
cannucdata. 

'Ncannalari.  v.  a.  Inanellare  la 
chioma.  ||  accartocciare  le  pieghe 
nello  stirare  (da  camnolu).  ||t»tr. 
Prendere  mal  vezzo,  ì  bambini. 

'Neannnlata.  add.  Inanellato^  accar- 
tocciato. Il  y.  TADDOTU.  Il  Teso; 

.  pettoruto.  (I  sost,  I  cannoni  d*una 
camicia  insaldata. 

'Ncantanno-'ncaiitaana.afi^.  Subito. 

Scantina,  s,  f.  Cantina, 

'Ncaparrari.  v.  a.  Dar  caparra  :  in- 
caparrare.  \\  Impegnare  con  pro- 
messa: accaparrare, 

'Neapiddarì.  v.  a,  Rimproverare.|| 
rifl.  Accapigliarsi, 

'Ncdpila.  a99.  In  capo  {Lat,  in  ca- 
pite). 

-Neàpiti.  add.  e  sost.  Capitale,  \\ 
V.  sopra. 

'Neapizzari.  v,  a.  Metter  la  cavezza  : 
incavezzare,  ||  Unire  e  rassettar  i 
pezzi  di  checchessia  :  accapezzare, 
acconciare.  ||  Appiccare,  ||  a.  e 
intr.  Seguire  o  rar  seguire  im- 
mediatamente: ingroppare,  rtn- 
cappellare,  \\  Sopraggiungere.  || 
V.  'ifGAGGHiABi  le  lenzuola. 

'Ncappedda.  s,  f.  Rincalzò, 

'Ncappiddari.  v.  a.  Incappellare.  || 
Rincalzar  la  terra  su'  pedali.  |t 
intr.  Levar  in  capo,  della  vinac- 
cia. ||  n.  pass.  Annebbiarsi, 

'Ncappaceiari.  v.  a.  Incappucciare, 
Il  intr.  Cestire  delle  piante.  ||  Ac- 
capacciarsi,  per  infreddatura  o 
simili. 

'Ncappottari.  v.  a.  Ammantellare, 
camuffare, 

'IVcapa.  avv.  Sopra  (in  capo). 

Neapanari.  v,  a.  Capponar  Vincerà', 
alzarla. 


'NCAFUZZABI 


fio  — 


*NCASIDDARI 


'NC«»aBMri.  V.  *NGAPUZARI. 

'Nearammari.  V.  'BiPiDicnoDARi.  {| 

V.  'nCRAFUGCHIABI. 

^NcareafclNiMì.  s.  m,  BaUipalla 
della  bacchetta  del  facile. 

'Neareagnari.  V.  carcagrabi. 

'Ncarcarari.  v.  a.  Infornaciare  (Met- 
ter nella  calcara). 

^IVearcari.  v,  a.  Calcare.  \\  Calzare. 
Il  —  LI  cmovA,  rincarar  la  dose 
di  male.  i|  —  UJ  gappeddu:  dar 
un  laiione. 

'Nearcala.  5.  f.  Arcata  della  pro- 
nunzia. 

'iVearclii.  add.  Qualche.  E  forse  Tor- 
rasffi  dire  un  qualche* 

'Nearciédatnra.  4.  f.  Ingarzellatwra 
della  inzinatara. 

'Ncarciiiiu.  pron.  Qualcuno. 

'Nearmari.  v,  inir.  Infuriare.  H  /n- 
calzare  (Contrario  di  calmare^  e 
allora  la  n  ci  è  per  dinotare  con- 
trarietà). Il  E  anche  il  sonplice 
calmare^  e  allora  la  n  c'è  solo 
per  vizio  di  pronanzia. 

''Ncarminiaii.  v.  a.  Tingere  con 
carminio.  ||  Arrossire. 

^Ncamaasatii  ì  add.  Camaeciuio,  ear- 

''NcmrnuiUtn  \  nacdoso.  ||  Incar- 
tiatOy  ugna,  ecc. 

'Nearparisi.v.».  rift.  Rapprèndersi. 

^IVcarpitari.  v.  a.  Imbrattare.  |[  So- 
prammétiere. 

'IVcarrabbiMata.  add.  Ubbriaco  (òdi 
carrabba}. 

.licarracctalari.  .t\  intr.  Assonnarsi. 
Il  Ubbriacarsi. 

^iVearricari.  v.  a.  Incaricare. 

IVcarraeciari.  v.  intr.  Cioncare,  tra^ 
cannare. 

'Scarta,  aw.  Tagliente,  affilato, 
come  carta. 

'Kcartamentn.  s.  m.  Le  carte  d^un 
affare. 

^iVcartapiddari.  V.  scartapiddabi. 

*Ncartapiaiarì.  v.  a.  Sminuzzare. 

'lYcarlaii,  v.  a.  Incartare.  \\  Rin*^ 
zaffare. 


^Rcartatora.  s.  f.  Donna  che  in« 
carta  le  arance. 

'Ncartitfdarì.  v,  a.  Metter  in  cor- 
bello (cartedda). 

^Ncartaeciari.  v.  a,  Accartoceiare. 

''NcarCanarl.  V.  a.  Munire  dt  car- 
tone :  incartonare.  \\  intr.  DiTenir 
asciatto  e  sodo  come  cartone.!) 
Divenir  magro:  risteechire. 

'Ncam^iiiri.  v.  intr.  Diventar  ca- 
rogna: t»caro^re.  I  Impigrire: 
scarognire.  (|  invigliacchire. 

^Ncamskltfari.  v.  n.  Garbare,  qua- 
drare (da  carusd). 

^Nearato.  add.  Incanto. 

'Ncarvaieaui.  v.  a.  Incavalcare,  in- 
cavalcare. 

'ntearvaniri.  v.  intr.  Diventar  rono: 
arrozzire  (da  carvanu). 

'Ncarvonari.  v.  a.  Imbrattar  di 
carbone. 

'NcarvHiuMari.  v,  a.  Arsicciare 
(da  carvcneddd). 

''Nearaararì.  v.  a.  Incarcerare. 

'^Ncasalinani.  s.  m.  La  basey  il  fon- 
damento della  fabbrica,  coim 
fosse  un  easalino. 

'Ncasari.  v.  a.  Incastrare,  calettare. 
g  Ficcare.  \\  V.  'rcapizzari,  4"  J 
(da  ciua  per  casetta  o  inctutre)- 

^Neasciari.  v.  a.  Incassare.  ||  lHit- 
calzare  terra,  o  altro  attorno 
checchessia.  |)  Colpeggiare  col 
pettine  del  telaio;  serrare  ì  fili.  || . 
V.  ^ncasari.  ||  ftg.  Quadrare,  gar- 
bare. Il  ri/I'.  Confermarsi  in  mia 
credenza,  opinione. 

^Ncaseiatara.  s.  f.  Donna  che  in- 
cassa le  arance.- 

^NeascitUri.  V.  'ncasgiari. 

^Neaselo.  s.  m.  Incastro.  ||  Incassa' 
tura.  I)  LENTO  d'incasciu  :  latins 
di  bocca.  E  anche  facile  a  scon- 
cacarsi. 

'Ncasiddari.  V.  a.  V.^ngasari.  ||  Di- 
vider il  terreno  in  quadri  (ca- 
sedda).  Il  fig.  Dar  nel  segno:  dar 
dentro. 


J 


'NCASTAGlfARI 


17J  - 


^NCmAlfTlDDlkBl 


'iVeailagnari.  v.  a.  Sorprèndere,  cò- 
gliere in  sul  fatto.  Il  Nascóndere 
una  cosa.  ||  Approvriarsi,  chiap* 
palarsi  una  cosa.  ||  intr.  Cuocere 
trop{)o  il  pane.  ||V.  'ncrustam. 
Il  Rosolare, 

'iVeasUffiuitn.  add.  Gotto  di  molto, 
dei  pane.  Q  Croccante,  come  certa 
pasta  di  dolci  sottile  e  dura. 

"ettari.  V.  ^NCASABi.  Il  rifl.  Fer- 
marsi in  un  luogo. 

'Ncastiddari.  V.  accastiddab.1.  || 
-  LA  tunuaba,  circondar  di  bar- 
che la  tonnara. 

'IVeastìdtfata.  add.  Incastellato  del 
pie  del  ca-vallo. 

!VeaRanìri.  V.  allucchibi. 

^calaminn.  Y.  catàbimaai. 

'Incatarrata,  add.  Incatarrato»  | 
Ràuco. 

'Ncatasciari.  v.  a.  Imbozzimare  la 
tela. 

''^eataseìatu.  s.  m.  fig.  Impiglio,  vi- 
luppo, il  y.  GATASGIA. 

'Kcatasurì.  V.  accatastabi. 

'iVcatìnaizart.  v,  a,  Inchiatnstellare, 
incatenacciare,  ||  fig.  Chiudere: 
serrare. 

'iVeatìrnari.  v.  a.  Legare  i  libri  (da 
quaderno). 

':Vca(rieiilarì.  v,  a.  Incatricchiare 
(da  CATRICULA  per  graticola, 
come  fu  detto  anticamente  in  Pi- 
sloja;  origine  anche  della  corri- 

'    spendente  yoce  italiana). 

'ìifattivari.  i\  intr,  Invedovtre, 

Meatusari.  v.  a.  Incanalare, 

'^eatasatn.  V.  catusatu. 

'^atosatari.  V.  mastbu  d'acqua. 

'!Vcancinari.  V.  ^NQUAcinabi. 

^eaasari.  V.  CAUSABi. 

^eauzari.  v.  a.  Incalzare, 

'icavA.  avv.  Orsù,  via  dunque  (dunca 
va). 

'^teavagnarì.  v,  a.  Mettere  nel  ca- 
vagno,  nella  fiscella. 

'^eavaUatara.  s,  /l  Cavalletto  della 
trayatura.. 


'Neavarcari.  v,,intr.  AccamUùare, 

star  a  cavallo.  ||  a.  Soprapporre  : 

incavalcare.  \\  Scavalcare,  aóeaval- 

care  una  maglia. 
'Neavo.V.  'ncapu.  II-*ncavusedda; 

a  cavalltuxio  (quasi   in  capo  la 

sella). 
'Ncavonari.  v.  a.  Riporre  nel  ca- 

VDWI  V. 
'ricav«M|dd.   j^  . 
Ncamcalcdda\ 
'Ncazzoliri.  v,  intr,  Imboisacchire 

le  frutte  :  incatorzolire,  ||  fig.  In- 

tinizirct  di  freddo. 
'Nccfno.  s,  m.  Ingegno, 
'Ncelcstriari.  v,  a.  Infondere  certa 

pietra  celeste  nei  seme  del  grano, 

per  evitar  che  vada  a  male. 
'Nctaiacarì.  V.  'NaACABi. 
'Nchiaccarl.  a',  a.  Incappiare, 
'Nditaddamta.  V.  'nchiafpatd. 
^Nebiafardari.  v,  intr.  Dir  bubbole  : 

imbubbolare.  \\  Far  alia  peggio: 

mesticciare, 
'Ncbiafardata.  add,  Grassòccio,poc' 

ctoso, 
'Ncbialardcrt.  s,  m.  Bubbolone.  \\ 

Mesticcione. 
'NcliiaKarì/  n.      ^     •  '    • 

Nchialarì  T*  ^'  ^^^^*  impiagare. 

'NcbiaBiiiiari.  v,  a.  Infiammare, 
'Ncbianari.  V.  acchianabi.  ||  Ap- 
pianare. 
'Ffcbiaiicari.  V.  ACCHiAlinABl.||  As- 
sodarsi, ammoziarsi  la  terra  (da 

CHI  ANCA). 

''Nctaiancata.  s.  f.  Quantità  di  pane. 
Il  11  ripulire  il  campo  dalPer- 
bacco  :  sarchiatura.  \\  \\  selciato. 

Nctaìancbtarinatu.   add.   Ubbriaco. 

'Ncbiancolariai.  V.  acchiancdla- 
BISI.  Il  V.  'ncbiancabi. 

'NcbtancDlirì.  v.  intr.  Intastirct  ri- 
secchire del  pane  o  pasta  per  di- 
fetto di  manipolazione  o  troppa 
cottura. 

'Nebìantiddarl.  v,  a.  IHantellare, 
tramezzare  la  scarpa* 


'NCHIAND 


—    «7S  — 


*  NCB1USERA 


'^Nehiatto.  a99.  Fuòri,  ||  In  piano. 

'Ndilaniiiiari.  v.  a.  Piallare  (chia- 
nozxd).    ■ 

!Velilappa.  s.  f.  Imbratto,  potUiàccio. 
\\IntrugliOy  paccfUuco.  \\  Marrone. 
Il  Fandonia:  biibbola. 

!\icliiappaca8a.  s.  m,  Ciarpièrey  im- 
braitamcndo, 

!Vetaiappari.  v.  a.  Imbrattare,  insù- 
diciare.  ||  Coprire  di  materia 
■lorda  e  densa:  inzafardare,  im- 
pacckiucare.  \\  met.  Paratia  peggio: 
acciarpare,  mestieciare.  \\  Scon" 
cacare. 
iVchiapparirl.  t;.  a.  Ridurre  come 
capperi,  pigiali  e  salati.  ||  intr. 
Impigrire,  jj  Ingnillire. 

IVcliiapperi.  add.  Ciarpière,  mocci- 
cone, mesticdone. 
.    Nebiappìnn .  V .  CHUPPiRU. 

IfebUpplli.  V.  ONÀPPiTi. 

nictaiappiueri.  V.  ncbiappebi. 

IVcbiappaliaii.  v.  a.  Infinocchiare^ 
imbubbolare.  (|  Fare  strana  me- 
scolanza :  intrugliare.  \\  Imbrat- 
tare: impiastricciare.  \\  Far  alla 
peggio:  mestieciare,  affrucchiare.  1| 
Confondere  :  impiastricciare  (freq. 

di  NCHtAPPA&l). 

'Nchiarimeiitii.  s.m.  Schiarimento. 

^Nctaiarinaiisi.  v.  n.  ri/I,  Ubbria- 
carsi:  inciuscherarsi  (aa  cRiARiif  u 
che  in  gergo  è  il  vino). 

^Nchiarlrì.  v.  intr.  Schiarire. 

'Hctaiarrarl.  V.*ifGAG6HiARi.  ||  Cir- 
condare: chiudere. 

'Nehiarra..  V-  'nciarbu. 

'IVchiarata  add.  Schiarito, 

*nrcliiasiiiui(a.  add.  Arrugginito,  di 
piante  (da  chiasima). 

'i^cliiastrl.  s.  f.pl.  Frascherie,  chiap- 
polerte.  j|  Intrighi,  impigli. 

'Nchiastm.  s.  m.  Impiastro. 

'Nebiatràri.  v,  intr.  Gelare.  ||  Cort- 
gelare  (da  chetru). 

'Ncbiattlri.  v.  intr.  Divenir  piatto. 
Impinguarsi,  dar  nel  largo,  ||  In- 
grossare (CBIATTU). 


Nchicari.  v.  a.  Piegare,  ||  V.  AGGBl 
CARI. 

IVelii4«arate.  add.  Tòzzo  (Gr.  xu»oc 
mozzo). 

Nchlftaii.  s.  f.  Grinze,  [J  Riciicilara 
mal  fatta:  frinzello, 

Ncbiftollaii.  V.  a.  Ricucire  mala- 
mente: rinfrinzellare.  |]  Far  alla 
peggio:  affrucchiare,  acdabat" 
tare, 

KcbilcbM.  V.  N21NZULI  (da  giulebbe, 
perché  dolci). 

IVc^imMdari  iv.  a.    Pi  egare  J  |  n. 

Ncblml^diarii    p€tss.  Accoccolarsi. 

Il    V.    CIMIDDIARI. 

Ncbinìariai.  v.  n,  ri  fi.  Imbizzire. 

'Kctalrca.  avv.  In  circa. 

'NcbirchiMari.  v.  intr.  Ingalluz- 
zirsi. 1)  V.  'nchirgbigghiari. 

'NehirebUMoan.  add.  Ingalluzzito. 
Il  Che  facilmente  s'avviluppa.  [, 

V.    SCIARRERI. 

'{«cbircbissbiari.  v.  a.Atlorcigliare, 
aggroviglioìare.  \\  Azzuffarsi  :  ab- 
birrucciarsi  (l'origine  è  analoga 

a   CfllRCBIRIDDU). 

'Ncblrl.  y.  mcHiRi. 

'Ncbilari.  V.  a.  Inquietare. 

'Ncbiirari.  V.  'bcbiatrari. 

Ncbìnccbialari.  v.  a.  Istigare,  sub- 
ornare. Il  Sedurre. 

Ncbioddu.  add.  Bellino,  carino. 

^'Vcbiùirì.  V.  a.  Hinchiiidere,  intru- 
dere, il  Far  provviste,  incetCarf . 

'Ncbinmalara.  s.  f.  Borra  ,  cima- 
tura (di  cui  è  corruzione).  Onde 
V.  anche  'ncimaitjra. 

^nrcblmiMxzari.  V.  'nghiumazzari. 

'Ncblammari.  v.  a.  Impiombare.  1 
Colpire,  ferire  con  migliaroia.  Il 
intr.  Non  passare,  de*  cibi. 

'Ncbiappiri.  V.  assummari. 

'Ncbiappolanll.  ai/f^.  Mangione:  jmic- 
chione. 

'Nebioppaliri.  v.  intr.  Rimanerci; 
pian  larvi  si. 

'Ncbiasa.  s,  f.  Provvista,  incètta. 

'Ncbiasera.  V.  'NCAifNATA. 


'NGHItJSU 


^73  - 


NGIRGARI 


^nfcliHisu.  add.  Ririchiuso.  \\  fetu  di 
'ncHinsu:  puzzo  di  riserrato. 
fc   ''Nctainvarl.  v.  a.  Inchiodare. 

^eìacarl.  v.  a.  Ciottolare  (ciaca). 

'NclaeatÌDa.  s.  f.  Acciottolatura. 

^ciafardata.  add.  Ingrassato, 

^^eìanllnari.  v.  a.  htfiammare, 

'Nclann.  V.  'nchianu. 

'Ndaramitarl.  v.  a.  Coprire  di  te- 
gole (giamabita). 

IVclarda.  s.  f.  Giarda. 

Kciarraari.  V.  giarbiabi. 

'Nciarra.  s,  f,  Sbaira.  V.  'nciarbu, 

^IVelarraporci .  s.  m.  Tagliuòla.  |) 
Steccato. 

'Nciarrarl.  V.  'rgagghiabi.  ||  Ac- 
chiappare. Il  Chiùdere. 

'Nelarra.  s.  m.  Chiuso.  \\  Stretto.  || 
Sba^'ra  dell'ovile. 

Nciearì.  v.  intr.  Cadere  nelle  spine 
{Lat.  cnicus  la  spina  bianca).  E 
fig.  di  chi  s'abnatte  in  cattivo 
consorte. 

'Ncicirarl.  v.  intr.  Gemmare^  shoc" 
dare  (di  quelle  gemme  che  so- 
miglian  un  chicco  di  ceci).  ||  n. 

rifl.  V.  'nCHlABINARISI. 

'Neieimtn.  y.  cusGUSU. 
'NciclruDarl.  V.  ''ncigirari. 
Nciea.    s.    m.   Esito  sfortunato.  || 

AVIBINNI    LU  MALU   NCICU  d'una 

cosa»  non  goderla  (V.  ncigabi). 
'Neirnscarlfli.  V.  ^ngipuddarist. 
'Bf^gnari.  v.   a.  Incignare.  ||  Co- 

mineiare.  \\  n.  rifl.  Ingegnarsi. 
'NeigDcrl.  s.  m.  Ingegnère. 

.     "NeliTllOla.  V.   TRABBUGGU. 

'Ifcignosit*.  s.  f.  Cosa  ingegnosa. 
'Ncllìnnari.  v.  a.   Dare   la  pappa 

(GILEì'SNa). 

'IVellippari.  v.  a.  Giulebbare. 
'Ncillatrarl.  v.  a.  e  intr.  Far  ce- 
leste, divenir  celeste.  ||  V.  'mge- 

LESTRIABI. 

'Neima.  s.  f.  Cucitura  abbozzata: 
ha^ta  (quasi  s'imbastisse  in  cima 
in  cima). 

'Netmarl.  v.  a.  Imbcutire. 


'NclmatHra.  s.    f.   Imbastitura.    \\ 

V,  'ifCHIUM ATUBA. 

Nclmatnrì.  V.  cimatcbi. 

ncimlddari.  v.  a.  en.  Cur9are,cur' 
varst,  inchinare.  \\  V.  gimiddiari 
(da  gimedda). 

'Nclmlnari.  v.  a.  Condire  di  cimino. 

'Neiminala.  s.  f.  Pan  buffetto  ana- 
ciato. 

'Nciminatu.  add.  Anaciato.  \\ Dipelo 
di  bestia:  grigio. 

'NeìmltiDla.  V.  mmastittedda, 

^Ncimorrari.  v.   intr.  Incimurrire. 

'Ncina.  y.  ANGINA. 

'Ncinanhia.  s.  f.  Anguinaglia. 

'Neinalarl.  s.  f.  pi.  Cordicelle  del- 
l'antenne delle  navi:  intinatwrc. 

Ncinci.  y.  NNINNI. 

'Nclncinnarisl.  v.  n.  rifl.  Attillarsi 
(da  cincinno  ricciolo  di  capelli).  * 

'NeinclDDàtala.  add.  dim.  Alquanto 
attillato. 

'Ndnffarì.  v.  a.  Cinghiare,  incin- 
ghiare. 

'Nclngatora.  s.  f.  Cintura,  cìntolo, 

'IVcinnirarl.  v.  a.  Incenerare. 

'Ncintrarl.  v.  a.  e  intr.  Penetrare, 
addentrare  (quasi  yada  fino  nel 
centro).  ||  rifl.  Accorarsi. 

Neintn.  s.  m.  Cinto. 

'Ncinuecbiari.  y.  agginucghiabi. 

^Ifeinzerì.  s.  m.  Turibolo j  incensihre. 

^Nclnziari.  v.  a.  Incensare. 

Ncib-ncl6  (pnrtarì].  modoat'i».  Pre- 
diligere. 

'Ncipnddari.  v.  a.  Battere.  |(  n.  rt/7. 
Saltare  in  bestia,  imbizzire. 

'Ncipudduso.  add.  Bizzoso,  rahinoso. 

'Ncirastivali.  y.  allcstra. 

'Nclrata.  s.  f.  Inceratura. ^Te\^.  in- 
cerata: ifuxrato.  Il  Impannata 
delle  finestre. 

'Ncirattt.  add.  Incerato.  ||  Di  frutte, 
come  fichi  d^India ,  sode,  resi- 
stenti ;  Ti  tal.  incerato  {add.)  po- 
trebbe anche  avere  questo  senso. 

'Ncircarl.  v.  a.  Cerchiare,  incer- 
chiare. 


48 


A.  TiAiNA.  roeMb9lariett$f  ecc. 


'NCIRCrARl 


—  a74  — 


'ifCRUGCABI 


'Neireiari.  V.    sopra   (ciRCiu).    || 

V.  sotto. 
'rvcirciddari.  v.  a.  Avvolgere:  t»- 

cercinarCf  incerchittre  (cibceddu). 

Il  Azzuffarsi:  abbirrucciarsi,  \\Ai'- 

roncigliarsi,  la  coda  e  simile. 
'Nelrcmii-ncirca.  avv.  Incirca^  {V. 

Lat.). 
'Ncirotusiivall.  V.  alllstra. 
'iVclrrarl.  v.  a.  Cingere  di  fascetta 

(  CERRU  ) ,    nmbustercurare   dice 

Lorù  II  V.  ''rrciPDDDABisi  e  'ngri- 

PARISI. 

^Nclrottari.  v.  a.  Impiastrar  di  po- 
mate, ecc.  :  lardellare,  O  di  ce- 
retta da  scarpe:  incerare. 

'Nclrattata.  add.  Fisso,  di  capelli. 

'Ncltlddari.  v,  a.  Cesellare. 

'Ncis|Miii.  V,  intr.  Incespicare. 

'iVeitora.  s,  f.  Incisione. 

'Ncitralatn.  add.  Duro  a  fmo^  di 
cetriaolo. 

'Ncioccata.  V.  zamabratu. 

Neincinlèa.  V.  ciuciuLEU. 

'Ncincìonari.  V.  'rrciuciuniARi. 

'Nciacìanata  ,add,Acciarpato,  sgran- 
dinato. Il  Mal  messo  :  sciamannato, 
ciondolone, 

'Nciaeianiari.  v.  a.  Far  alla  peggio: 
acciarpare^  affrucchiarCf  tmpoUi- 
nicciare  (da  ciuciui«ri\ 

NeinMa.  V.  nchiuddu.  j]  V.  arri- 

PUDDDTU. 

^IVciamari.  V.  'ncimari. 

'Ncionala.  V.  'N€UifNATU. 

'Nelnrìa.  s.  f,  Ingiiaia,  ||  Sopran- 
nome, 

'Nclnsearisi.  v,  n,  pass,  Inàusche- 
rarsi, 

Nelaasara.  s,  f.  Clausura, 

'IVelina.  s,  f.  Inchino, 

Ncoccbi.  Idiotismo  per  qualche. 

'Neoeìnarl.  V.  ^nquaginari. 

'NcodAisd.  a9v.  Confusamente. 

'incontra,  aw.  Contra,  in  centra. 

*N€ODtru.  s,  m.  Incontro.  |j  Bózze 
di  stampa,  e  anche  le  bózze  impa- 
ginate. Il  avv.  Contro,  in  contro. 


Ncorclii.  V.  Ncoccu. 

'Ncoatu.  avv.  AccantOy  accòsto. 

Ncftvnla.  V.  vòcula. 

'Neracnliri    (  V.    ARRiPCDDiRr.    || 

'Ncraenniri  \  V.  abrisiitari.  || 
Jggricckiare  dal  freddo. 

^Nerafnccbiari.  v.  a.  Imbucare^  in- 
cavernare  (cRAFOCCfiiu). 

'NcraftMCliiatii.   add.  Bucherato, 

^Ncrapiccìariti.  v.  n.  rifl,  Inca- 
priccirst. 

'Ncrastari.  v.  a.  Incastrare.  \\  far 
Vincasso  sai  telaio  delle  iave- 
triate. 

^Ncrastu.  s,  m.  Incastro, 

'Ncravaccari.  V.  'ncav arcasi. 

Ncrìecarisi.  v.  n,  rifl.  Stizzirsi. 

'Nciicdiiari        f  V.  'ncruccik;- 

'NrcricehisBUiari  I  gbiari.  ||  rif. 
Attortigliarsi.  \\  Azzuffarsi,  ||  in- 
caponirsi (da  CROCCO  al  1*  S»  <  <^ 
CRICCHIA  per  capo  all'ultimo'. 
I:  intr,  V.  ammascabi;  TÌBgal> 
Iettare. 

'Ncrinari.  v,  intr.  Inclinare. 

'NcrìpaiDCiiiu.  V.  'ncrifaziori. 

'^Ncripari.  v.n.  Stizzire,  arrovellare, 
dispettare  (da  crepare,  onde  v^c 
anche  increpare  Y.  sotto). 

'NrripatÌYn.  add.  Stizzoso.  \\  Dispet- 
toso. 

'Ncrìpazzari.  v.  n.  Screpolarsi  (da 
cripazza). 

^NcripasiODi.  s,  f.  Stizza,  di$piM» 
{V.  A*  ital.  increpore). 

'Ncrlpiddiri.  v.  intr.  Intirizzire, 
aggricchiare  (  forse  anche  da  eie- 
par  in  pelle). 

'Ncripitnsa.  V.  'ncripativu.  |{  An- 
che: collèrico. 

NcrìaiMi.  V.  ifGRiSPA. 

Ncriatallaiiil.  V.  cristallami. 

'Nerìtari.  v.  a.  Coprir  di  creta: 
incretare.  ||  Imbrattar  di  creta: 
cretare, 

'Ncrocearì.  v.  a.  Uncinare.  \\  Far 
la  cocca  del  filo  sulla  punta  del 
fuso:  incoccare.  ||  IngemghBrart. 


'NGRnCCHUMEPrTD 


-  Ì75  — 


'NCOINA 


Il  Imbroccar  ì  gamberi  nel  pe- 
scare. Il  Appiccare  y  §emplice- 
mente.  ||  V.  accruccari  (  da 
CROCGU  *). 

^NcraecliiaineDtu.  s.  m.  Cròcchio^ 
capannèllo. 

'Ncracehisstiialora.  s,  m.  Imbro- 
glione. 

'Nerneeliissliiari.  v,  a,  Agganghe- 
rellare.  \\  fig.  AffraUllarsi.  ||  Es- 
ser d'accordo  (da  CRUCCHiGGHiu 

per  CRUCGHETTU). 

'Ncmccliiffgliiasa.  add,-  Appicca- 
ticcio, Il  V.  'mpirugohiusu. 

'Alcraeliittari.V.  'ncrucchigghiari. 

'Ncracehiiilirì.  v,  intr.  Divenire 
secco  e  duro  :  risecchire,  inoro- 
jare  (che  avrebbe  radice  più  si- 
mile al  nostro).  V.  crocchiula. 

'Ncmpari.  Y.  ammagohiari. 

'Ncmstari.  v.  intr.  Far  crosta:  in- 
crostare. Il  a.  Far  indarìre  la  su- 
perficie d^una  vivanda:  a'o~ 
stare. 

Nenceliw.  s.  f.  Misura  di  carbone, 
ch'è  una  bisaccia  (o  coppia  di 
sacchi)  di  quasi  un  quintale. 

'Neneeliiarij^cedpjMare,  appicciare. 
Il  Unire  (da  cucchia,  coppia). 

'Neaccliirì.  V.  accuccari. 

IVcaceiari.  v.  a.  Ingangherare.  \] 
Pigliar  aliamo  :  inamare,  incoc- 
ciare. Il  Appiccare.  ||  Ghermire. 
Il  Cògliere,  sorprèndere.  \\  Accoc- 
carla a  uno.  Il  Appiccicare  una 
cosa,  con  inganno  a  uno.  ||  Ri- 
darre in  granelli  (cocciu):  in- 
granire. Il  Attoscare,  i  cavalli.  || 
V.  'NGBAllARr.  Il  n.  rifi.  Osti- 
narsi: incocciarsi. 

'Neaccìata.  V.  CDSCUSU. 

'Kcacciatari.  s.  m.  Testardo. 

'Ncaccaliriai.  v.  n.  rifl.  Rannic- 
chiarsi j  raggricchiarsi ,  accocco- 
larsi. 

'Ncacenmedda.  V.  cucgubieddu. 

'Ncneialarisi.  v.  n.  pass.  Bruciac- 
ehiarsiy  incuòcersi. 


'Neacnceiarl.  v.  a.  Colmare.  ||  Di 

postema  :  far  capo  (da  cncBCCiu) . 

^NcaeaeciatD.  add.    Co  Imo,  arcato. 

Il  SOSt.   V.    CU8CU5U. 

'Ncucnlari.  v.  a.  Porre  coccoloni: 
accoccolare.  \\  V.  'NcucucaARi.  || 
Appallottolare,  appanarela  pasta 
per  far  le  pagnotte:  spianar  a 
pane  (da  cocula). 

'NeaeninMdala.  V.  cdccumeddu. 

'Ncuddararì.  v.  a.  Metter  il  col- 
lare. 

'Ncoddari.  v.  a.  Incollare,  con  colla  ; 
e  se  con  quella  di  pasta  :  impa- 
stare. 

'Ncadtfariarl  i  v.  a.  Avvòlgere,  at- 

^NcoMarlarl  \  torcigliare.  [\  Ac- 
ciambellare, Il  Arroneigliar  la 
coda,  il  rifl.  Acchiocciolarsi,  come 
i  cani  dormendo.  ||  Aggrotnglio- 
larsi  del  filo  (da  cuddura). 

'Ncoddaso.  add.  Colloso.  |)  Appicci- 
caticeio.  \\  Di  uomo  :  Appiccichino. 
E  anche:  ciondolone. 

'Ncadicinatn.   add.    Dell'  orzo  col 

picciuolo.   V.    CUDICINU. 

'Ncaetn.  add.  Inquièto.  ||  Cattivo  , 
nabisso,  friigolo. 

'NcDllkri.  V.  a.  Metter  nelle  gab- 
bie :  ingabbiare  (coffa),  jj  Met- 
tere dentro  la  sporta. 

'Ncnflnàrì.  v.  a.  Inconcare  i  panni 
da  bacato.  ||  Metter  dentro  còfani. 

'Ncnrolarl  |    V.  *ncrafdc- 

'Ncnfarcbianari    \       chiari    (da 

COFULARO). 

'Ncuforunariai.  ■  v.  n.  rifi.  Star 
uggioso  :  uggirsi,  aggrondare. 

'Ncogna-maru.  V.  tocca-muru. 

'Ncmpoari.  i;.  a.  Accostare.  \\  V. 
FUDDARi  (Fr.  rettcogner  serrar 
in  un  angolo).  ||  Per  gettare, 
lanciare. 

j   'Ncagnatara.    s.   f.   Pezzi  di  rab- 
^       brecciamenti  ne'  muri  ristauratì. 

Neofnilari.  v.  intr.  Congelare. 

'Nettlna.  s.  f.  Incudine.  \\  fig.  Seguace 
molesto,  coda. 


NGUINABI 


—  «76  — 


'ifCUSTIRA&I 


'Neainarì.  V. .  'ncuomari. 
'Neoirari.  v,  a.  Foderar  di  cuoio. 
'Ncairì.    V.   'NCUGNARI.    ||    fi,   rifl. 
Ponzare. 

'U'"-?.'^-  •  I  V.  •«CniTTÙINI. 
'NcnitiUhtiDi  ( 

'Ncàìlo.  s,   m.  Prèmito,  ponzatura. 

'Ncaitatiiii.  s.  f.  Inquietùdine.  || 
Cattiveria,  malèstro, 

'Ncoiararìsì.  Y.  ^ngollueabisi. 

'Neaiiea.  j./l  Luogo  deserto:  èremo, 

'Ncnllittlnari.  V.  gullittinabi. 

'Ncallorari«i.  v,n,  rifl.  Incollerirsi. 

'Ncnlannari.  v,  a.  Colonnare. 

'rvcolnniiata.  s,  m.  Ordine  di  co- 
lonne: colonnato.  ||  Antica  mo- 
neta di  L.  5,25  :  eolonnato, 

'Ncuinrarut  V.  'ncullurabjsi.  i| 
Per  colorarsi, 

'Ncalorìrì.  v.  a.  CoÌ4nrire. 

'Ncomari.  V.  'ngummabi.  ||  Coagu- 
lare. 

'Ncaminzagfliia.  s,  f.  Incomin- 
ciamento  {A,  V.  itaL  incomin- 
ciaglia), 

'Ncaminiari.   V.  acgumiuzabi. 

'Nciiiiiitiita.  add,  Incomodoso, 

'Ncamminleiiza.  s.  f,  Inconveniènza, 

'TVcammiiitaii.  v.  a.  Comméttere, 
u  nire  {Lai,  commentari),  V  .'ngum- 

MINTARI. 

'JVeanari.   v,   a.   Impostar   i  fichi 

secchi  a  gona  V. 
'Ncanìa.  y.  'nguina.  H  II  cappello 

da  carabiniere. 
'iVcnnlccliianl.   V.  AGGimicCHiUNi. 
'IVcnniffgblarìsi.  v,  n.  rifl.  Rimpiat- 
tarsi. Il  Intimidirsi,  rappiccinire.  || 

Ingnillire  (dal  coniglio). 
'iVeonnarl.  v,  a.  Far  alla  peggio: 

acciabattare ,   affrucchiare,  ||  V. 

smiwnabi,'nciuciuniari*   Il  nfl. 

Rimpiattarsi.* 
'Ncaniiata.a</(/.  Acciabattato.  ||  dar 

pone,  sciattino,  ||  Fatto  e  messo  tt. 

Il  Dappoco  :  donno. 
'NeoBiieiia    (mettiri).    Metter   in 

passione. 


n  ♦ 


'Ncminaiiari.  V.  ^NCuimAAi. 

'NeanmitUirl.  v,  a.  Munire  di  con- 
dotto, li  Incanalare.  ||  n.  rifl.  In- 
cavernarsi (quasi  entro  i  con- 
dotti). 

'Ncantasgiari.  v,  a„  Attaccare,  ap- 
piccarsi. 

^Ncopparl.  v,  a.  Involger  in  car- 
tocci :  incartocciare.  \\  Ridurre 
monete  in  rotoli  :  arrotolare  (da 
COPPU). 

'Ncoppolarl.  v,  a.  Incappellare,  im- 
berrettare. 

'Nenvanmwi.v.  a.  Coprire.  ||  Rincal- 
zar la  terra  attorno  cheechessia. 
Il  Turare^  cocchiumare  (donde 
vien  il  nostro.  V.  cupuNi). 

'Ncnrcarì.  V.  'ircBUCCABi. 

^Ncnrdriffliiiisp.   Y.  'ifCBUccaiG- 

GH1USU. 

'Nenrchitcarl.  Y .  'hcbuccbiggmubi. 

'scardata,  add.  Di  seggiola  il  cai 
sederino  è  di  cordicella  di  sala: 
impagìiata, 

'Ncnrdiddatn.  add.  Fornito  delle 
cordicelle. 

'NenrdaiMiri.  v.a.  Cordanare.^Vi- 
.  stender  il  codione  sanitario. 

Ncnmiarì.  v.  a.  Cumulare.  |  Col- 
mare. 

'iVcamarìftl.  v,  n.  rifl.  Incaponirsi, 
incaparsi,  ostinarsi. 

'Neamatiiri.  s.  m.  Testerecdo. 

'Ncarrialata.  add.  Ederoso  (CUB- 
riola). 

Bfcnrrìvata.  Y.  cvbbivati  . 

'Ncamnata.  s.  f.  Sorta  di  fico. 

'Ncusciari.  Y.  accusciabi. 

'Ncnseiatara.  s.  f.  Stìpite.  ||  In^posla 
di  arco.  E  le  pile  d'un  ponte. 

'Ncascinatn.  add.  Imbottito  (da  cu- 
scino). 

'Ncuseialarisl.  v.  n.  rifl.  Acco- 
sciarsi. 

'IVeastanarì  ,v.a,  Incorrentare.  \\  intr, 
Inguidalescare  (da  custaha). 

'NcusCarì.  v,a.  Accostare. 

'Neustirari.  Y.  'ncustanari. 


'JTCDSTONATU 


—  «W  - 


NESCIAI 


'NeastaDato.  oiU.  Accostato,  attac- 
cato. 

'Ncnitiirari.  V.  accustubabi. 

'Kcaticeliìari.  Y.  'nciacarf. 

*Kcaticcliiata.  V.  'ncuticchiunatu. 

'iVeotìccliianarf.  V.  'ncugabi.  ||  Dì- 
Ycntar  rìgido,  duro:  incorrenttre. 

'!\icatlccliiiiiiata.  add.  Di  stoffa  o 
altro  che  rasciutto  resti  tosto  e 
teso:  intoccitOy  rincotennito,  \\  Di 
grappolo  pinzo  di  chicchi. 

'^{catnmirl.  v,  intr.  Imbozzacchire, 
mcaiorzoUre,  ||  V.  'ncuticchiu- 
NARi  2*  $  (da  GHETBU  forse). 

Ncatdzsa.  s,  f,  Strettezza.  ||  Impor- 
tonìtà:  improntezza. 

Neatta.  add.  Accòsto,  stretto,  attac^ 

*     caio.  Il  Fitto,  Il  Importuno  :  affan-' 

noso,  improntone,  \\  Appiccicoso,  \\ 

Attaccato   ai  panni,   struggi.   || 

avv.  Accòsto.  Il  Improntamente. 

'^aitiuari.  v,  a.  Imbottire.  ||  Sop- 
pannare di  bambagia:  bomba- 
giare  (da  cotone). 

'TVcnttaBaU.  V.  cutra.  1|  Pezzino 
di  su  le  ftisce  dei  bambini  ;  e  il 
toppone  dei  medesimi. 

Neatafiuriti.  t*.  n.  rifl.  Raggrìc- 
chiarsi» 

'i^catagnari.  v.  a.  Amareggiare.  || 
V.  'nguttumari.  Il  Imbronciare. 

'Ncatasnata.  add.  Duro:  tòsto. 

'Neatoirnasa.  add.  Malinconico.  || 
Contegnoso  :  cK'  e  di  sé,  V.  cu- 
TUGNU. 

'NcBvirclilari.  V.  a,  Ineoverchiare,  || 
Soprapporre,  \\  Ributtar  il  seme 
delle  piante  nelle  linee  estreme 
del  seminato. 

*Kcaxxari.  v,intr.  Ostinarsi:  incoc' 
dare.  \\  *ncuzzARlLA  :  piccarcisi,  || 
Cozzare,  \\  Spettare.  \\  V.  *Ntup- 
PARI.   Il  V.  CUNFINF ARABI. 

IMasrUi.  V.  NIVAGGHI. 

'iViammoMiri.  ai^v.  Far  Tolti  :  vol- 
tare. < 

'Maratora.  s.  f,  Fianchetto  del 
feltro. 


'Ndaraterl.  s.  m.  IndoratoreJ\\  Pit- 
tore di  matserizie. 
'Ndarreri.  avv.  Indiètro. 

Ndl.  V.  NNI. 

'Ndlantaaatu.  add.  Indiascolato. 

'Ndimiaa.  s,  m.  Indovino. 

'NdiBfari.   V.  ANNINGARI. 

'Ndiri.  avv.  Non  appena  (in  dire 
che). 

'Ndispòniri.  v,  a.  Indispórre, 

'NdìTìnavfliia.  s.  f.  Indovinaglia. 

'Ndaceinla.  s,  f.  Gócciola, 

'Ndadri.  v.  a.  Indolcire, 

'Ndnlicenzia.  s.  f.  Indulgènza. 

'Ndalintatn.  add.  Indolenzito. 

Ncblia.  add.  Di  oliva  grossa,  nera  e 
da  salare.  ||  Y.  nisba. 

Necca.  Y.  nnecca. 

Necefsèr.  s,  m.  Astuccio,  astuccino 
di  arnesini,  ecc.  (Yoce  frane,), 

NèccMiiari.  v,  intr.  Èsser  necessario. 

Neggtiia.  s,  f.  Nùvola;  se  più  densa, 
nube.  Il  —  tirrana:  nebbia,  || 
Y.  risina  e  Y€PA.  ||  Uggia.  ||  Per- 
sona uggiosa.  E  a  ragazzo  pia- 
gnucoloso: frignucdo, 

^^lìgliè,  s,  m.  Abito  neglètto ,  di- 
messo, da  càmera  (/V.  negligé). 

2«"";     {  Y.    NNENNÉ. 

Nentl.  avv.  Niènte,  nulla,  ||  'NT'  ON 
NENTi:  in  un  bacchio  baleno.  \\ 
A  NENTi:  almeno,  E  anche:  in- 
vano. Il  QUANNU  NENTI  MAI  :  se 
non  altro,  del  mal  male, 

Nèscirl.  V.  intr.  Uscire,  ||  Sortire.  || 
Far  capo,  di  pustole.  ||  a.  Tirar 
fuori,  cavare.  \]  Far  uscire  (^uscire 
in  ital,  è  sempre  intr,),  ||  •—  di 
l'occhi,  di  li  NASGHiy  esscrvene 
abbondanza  troppa.  ||  -  foddi: 
impazzire,  ingrullire.  ||  Liberare, 
métter  in  libertà.  \\  —  a  diri: 
cavar  fuòri  una  ciarla,  ||  —  di- 
nari: méttejrfiiòri  denari,  }\  —  Lu 
TAGGHiu:  sfilare.  ||  — <.LU  cori, 
l'arma,  eoe.  :  bramare^  strùggersi 
di,,.  Il   —  LU    ciATU:   sbasire. 


1 


NESaTU 


27g  - 


^NFAZKULITTARISi 


Il    —  A  LU  SO  NATURALI  :  farti 

scòrgere,  ||  —  LU  PASSO:  uscir  di 
passo,  I)  — r  l*dgwa:  méttere  le 
ugna.  ||  —  un  discursu:  entrare, 
venir  a  parlare.  |)  —  FORA  Di  Li 
PANNI:  non  capire  ne* panni.  \\ 
-  MMENzu  :  venir  su,  saltar  fuòri. 
IJ  —  LA  sita:  trar  la  seta  {A, 
V.  ital,  nescire,  del  retto  non  è 
che  escire  colla  n  aggiunta,  come 
da  ascondere  nascondere,  e  ant, 
nabisso  per  abisso^  e  ninfemo  per 
inferno). 

IVèicitu.  s.  m.  Èsito.  \\  Uscita.  Jl^  Diar- 
rèa. 

NèapiMa.  V.  sotto. 

Nèspola,  s,  f.  Albero:  Nèspolo; 
fratto  nèspola. 

Nespnlara.  s,f.  Nèspolo. 

Netta,  add.  Nètto,  jj  aw.  Del  tutte, 
affatto.  Il  ROBBi  NETTI  :  panni  di 
Bucato. 

Nènia,  y.  NEVULA. 

Neatrali.  add.  Neutrale.  \\  Indif- 
ferente. 

Nèvola.  s.  f.  Cialda,  brigidino  {Ne- 
bulas  latino  barbaro). 

'NDieeialaii.  v.  a.  Camuffare,  im» 
bacuccare  (da  facci). 

'Nfacinnariai.  V.  affacinnabisi. 

'Nfadari.  V.  siddiari. 

'Nfiifticcliiarl.  V.  'mpapccchiari. 

'Nfaldimiari.  V.  'Nfantuniari. 

'Nfallanti.  avv.  Tosto. 

'Nlhiiiiisca.  add*  Da  infame. 

'Nfanfara.  avv.  Propizio.  ||  A  jòsa. 

Nfianfiriari.  v.  intr.  Suonar  fan- 
fara,  y.  NCHUPPULIARI. 

Nfonfarra.  s.f  Fanfara. 

Ntenfarrìccliia.  s.  m.  Sorta  di  dol- 
ciume :  sigarino.  ||  A  fanciullo  : 
frugolino. 

Nfànfam.  add.  Eccellente:  smàfero, 
cima  (L'orìgine  è  simile  airital. 
fanfarone).^] s.  m.  Pesciatello  a 
fasce  turchine,   di  poco  pregio. 

NfanteniBì.  s.m.  Smargiasso: /on- 
fiorone. 


NfaBfaaii.  y.  SCANFAZU. 

NOmfoceliia  /,,    ,^»«^^^„.^ 

NtanfenU      r    «■*'<>«='"* 

^Nfannu.  aw.  In  fallo,  fallante. 

'Nfaiita.  s.  f  Fantesca. 

'Nfantaslariai.  v.  n.  rifl.  Eccitarsi 
nella  fantasia. 

'Nfanti.  s.  m.  Colui  nel  frantoio  che 
bada  alla  macina,  e  caccia  la 
vettura  a  girare  (da  fante). 

Nfantanaiia.  s,  f.  Pandònia.  (j  In- 
ganno V  giunterìa,  ||  Infamità. 

Nfiantani.  a</</.  Furbo  \\  Rag^atore. 

'Nfantnniart.v.a.  aggirare,  giuntare. 
Il  intr.  Dir  fandonie. 

'Nfaralato.  add.  Che  porta  grem- 
biale (parali). 

'Nfari.  Modo  avv.  Acciocché  non, 
onde  non,  non  far  che  (in  fare). 

'NfaHAitala.  add.  Che  porta  soUana. 

NfiimiffgìBari.  v.  a.  Farraginare. 

'NlarraBlarL  y.  '*MPRUCCHiAmi. 

'Niaatianhia  (  s.  f.  Le  fasciature, 

'Nfasclanna     \      de'  bambini. 

'NftMciari.  v.  a.  Fasciare,  infasciare. 
Il  Far  fascio:  affasdare.  H  Inf- 
nocchiare.  \\  — E  sfasciari  a  uno, 

O  NFASCIARILU  culi  MANU  DOT- 
TRA  :  menar  pel  naso  o  aggirare. 

'Nfascialedtf .  s.  m.  pi.  Gnocchi  in- 
trisi nel  miele  o  nel  mosto  cotto. 

'Nfaaclatiiri.  s.  m.  Fasciatojo.^tkxta 
bianca  de'  bambini. 

'NfascIMari.  v.  a.  Mettere  nelle  fi- 
scelle. 

'Nfaseiani  (a  li),  aw.  Nelle  fasce. 

'Nfastlcliisna.  a</</.  EflTeminato,  in- 
sìpidoy  affettato. 

'Nfàstieii.a<i(^.  Affettato,  sofistico. 

'Nùistiddlari.  v.  a.  Infastidire. 

'NCatacckiatn.  add.  Affhtappiato. 

'Nfàtari.  V.  a.  Fatare» 

'Nfazxa  (ea).  Modo  di  dire:  non  fac- 
ciamo che...  badisi  di  non...  (non 
faccia  che). 

''Nfazzallari.  y.  'nfasciari. 

'Niaaaiiiiturlai.  v.  n.  rifl.  Coprirsi 
con  fiizzoletto. 


*IIFENTA 


-  J79  — 


'NFRITTAAI 


Nfenta.  s.  f.  Fascia  cucita  per  rin- 
forzo: fortezza,  \\Bocchetti  delle 
scarpe.  ||  Pistagnino  delie  tasche, 
della  toppa  de'  calzoni,  ecc.  || 
Cinturino  sotto  delle  brache.  || 
JListino  o  goletto  della  camicia 
(^r.  fente,  fesso,  sparato  della 
camicia). 

^NOccanti.  a</<i.  Ficcanaso,  ficchino. 

'Nflecari.  v.  a.  Ficcare. 

'Nttceatara.  s.  f.  Cavillo^  sofisma, 

'Nildtfiiaìa.  avv.  In  enfitèusi. 

'NfIffStoialari.  v.  a.  Intrugliare,  l|  In- 
serire.  \\  rifi.  Cestire,  E  detto 
d'aomo,  nascergli  molli  figli. 

'NAsslitalata.  V. 'mpanata.      ' 

'Nfllacànù.  s.  m.  Infilacappio. 

'NftlacciiN.  s.  fi  Pianta  :  scabbiosa. 

'IVAIari.  V.  a.  Infilare.  \\  Infilzare.  \\ 
Ficcare.  \\  Métter  dentro,  in  casa. 

'NUlata.  s.  fi  Sèrie,  sfilata,  tiritèra. 

'Nillatarisi.  v.  n.  rifl.  Immalinco- 
nire,entr€ar  in  passione,  costernarsi 
(da  FiLkiu). 

'NfUiniarisi.  v.  n.  rifi.  Imbizzire,  an- 
dar in  bestia,  \\  Coprirsi  di  tele 
di  ragno  (fiunia). 

'Nftlittari.  V.  'nfirittabi. 

'NfUniiiUiata.  V.  affimminatu. 

KAnflriDfà.  CHiDDU  chi  veki  di  lu 

NFINFIBINFÌ,  si  NNl  VA  PI  LO 
NFiHFifiiNFÀ:  quel  che  vièn  di 
ì*uffa  e  raffh,  se  ne  va  di  buffa 
in  baffa. 

'Nenifatiifr.  Y.  'ntbafinifattu. 

NADniari.  v.  intr.  Rumore  che  fa 
reggette  che  fende  l'aria  :  frul- 
lare, rombare,  ||  Scaraventare  [La^. 
findere). 

NAnta.  V.  mfedita. 

'NAHaari.  Epentesi  à^infrenare, 

'IIArìttarì.  v.  a.  Lasciare,  ammétter 
il  furetto  alla  caccia.  |t  fig.  Im- 
bucarsi,  ||  Bàttersela. 

'NArmari.  v.  a.  Chiitdere,  serrare. 

'NArnieeliia.  fig.  DiascoUtto^  frugo- 
lino, nabisso. 

^'VArraBUlta.  a</(/.  Di  capelli  bian- 


chi e  neri  .*  brinato.  ||  Indurito, 
irrigidito,  quasi  a  guisa  del  ferro. 

'Nflrrari.  v.  a.  Inferrare.  |I  Ammez- 
zare la  terra. 

'NOrrata.  s.  f.  Inferriata. 

'Nflrriccbiari.  v.  a.  '  Attorcigliare.   \\ 

•   V.  *NFIBlTTABi. 

NArrina.  V.  TiaRiNA. 

'NArrintata.  V.  'nfibrantutu. 

'NOrsarì.  v,  a.  Unir  i  teli  d'  una 
stoffa. 

'NArùniarì.  V.  TORCIBI. 

'NOiciu.  avv.  In  nonnulla  (V.  fisciù). 

'NAtlari.  v.a.  Infettare.  ||  Impuzzare, 
appuzzare, 

'Nflttaeclata.  V.  in  subfaru. 

'Nforma  (coma),  atv.  Così,  così  co- 
me, nella  forma... 

'Nfraccblrì.  v.  intr.  Infiacchire. 

'Nfracentu.  add.  Smagrito. 

'Nfk'amarì.  v.  a.  Infamare.  ||  Calun^ 
niare  (V.  fbama). 

'Nfranchlrisì.  Y.  affbAmchibisi. 

'Nfìran tamari,  v,  a.  Sfrantumare. 

'I^frartciri.  v,  intr.  Infracidire. 

*Nft*aaeamari8i.  v.  n.  n/7.|Empirsi  di 
erbe  secche,  fieno,  ecc.  Ij  Infra- 
scare. 

'Nfrascamata.  add.  Pieno  di  frasca, 
seccumi:  ammagliato. 

IVA'asciamarisì.  V.'nfbascamarisi. 

'Nfk>aitartata.Y.  affbattabiddatu. 

'NA*attarisi.  V.  ammacchiabisì  (da 
fratta  o  macchia.\\  Y.  MMISGABISI. 

'Nfratllnarl.  v.  a„  Assiepare,  impru- 
nare, 

'Nfrìozari.  v,  a.  Raffazzonar  alla 
peggio:  impottinicciare,  ||  Con- 
fondere, operar  alla  rinfusa:  af 
fastellare,  acciarpare.  \\  n.  rifi. 
Ingerirsi,  intrudersi,  ficcarsi  (da 
FRiNZA,  quasi  cacciarsi  ne'  fili 
della  frangia). 

'Nirinzatari.  s.m.  Ficcanaso,  acciar- 
pone, 

'Nfk*iozaliari.  Y.  nchiappuliaRi.  |( 
Inzavardare  (freq,  di  *PfFBiNZARi). 

'NfrltUU*!.  Y.  'MFlftlTTARI. 


'NMllVDBARI 


—  280  — 


*NCADDI]NIABI 


^Nfrivorari.  v.  a.  Infervorare. 
'ivn*acchianiari.    V.    'r<(FUACHiu* 

NIABI. 

'Nfrocgicarl.  V.  'nfubgicari. 

'Nfraniln.  add.  Bàbbèo.  {A,  V.  ital. 
infrunito).  Il  Faifiatico,  yanesìo. 

'NfranUirl.  v.  a,  e  intr.  Urtare,  \\ 
Combaciare,  (j  rifi.  Rincontrarsi^ 
ammusarsi  (noi  da  fronte,  Vital, 
da  mnso). 

'NfranUtiini.  s,  f.  Riscontro.  \\  Con- 
giuntura,  ||  Urto. 

'Nfrantìzzari.  v,  a.  Ingangherare  le 
imposte  (fruntizza). 

'iVfriuitiziatani.  s.  f.  11  congiun- 
gere, ingangherare.  ||  V.  frun- 
tizza. 

'Nfronta.  V.  affrdntu. 

'Nfrantunì.  s.  m,  Urtone. 

'Nfrufcari.  V.  'nfuscari. 

'Nflriisciari.  v,  intr.  Abbondare. 

'Nfrusein.  aw,  A  sgorgo  (frosciu). 

Nfaela.  add.  Sòffice,  ||  Sijugnoso. 

Flftiea-nfnca.  s.  m.  Cròtalo ,  nàc- 
chera, 

'Nfkiildiii.  V.  intr.  Ammattirei^  t»— 
grullire. 

'Nfùnciari.  V.  AFFUifCiARi. 
'Kfannarì.  v,  intr.  Far  il  fondo, 
'NraniMita.a</</.  Lavorato  nel  fondo. 

fi  Sprofondato. 

'Nfiiretalonari     /  v,a.  Imbucare,  || 

'Nfurelilanlarl  \     intr.   Mangiare, 

vestire,  operare  alla    peggio.  || 

V. 'NFDRGiCARi(c'entri  M /òrco»*.'*). 

'j^furclddad.  v.  a.  Puntellare  con 

rorcelle. 
'Nfurglart.  v.  a,  Melter  in  fucina 

(forgia).  Il  V.  sotto. 
'Nfùrsicarl  (  v.a.  Impippiare^  im-' 
^ìIrOrsiri  \  pinzare.  ||  Imbeccare^ 
imboccare.  \\  Cacciar  alla  rinfusa 
materia  entro  checchessia  :  ab- 
borrare,  imbusecchiare.  ||  Istigare^ 
subornare  (Gr.  t/Afopio  impin- 
zare; o  da  nfurgiabi  V.]. 


'Nfnrf  icalòria.  s.  f.  Imbeccata. 
'KAiritlarl.  V.  'wfirittam. 
'Nfarmatiiari.  v.  a.  Incaciare.  ||  V. 

'rfFURGAI. 

'Nftiroarì.  v,  a.  Infornare,  \\  Metter 
dentro,  ingojare:  insaccare.  V. 
'nfurgicari. 

'Nfturnicctaiarisi.  Y.  ACCUFFULAmui. 
Il  V.  'nfilittabisi  (FURinccnu). 

'Nhimiclata.  add. Impensierito  (fio- 
rici a),  li  Riscaldato. 

Nfarra.  s.f.  Fòdera4\Soppanno,  {Sp. 
forro.  Fr.  fourreau). 

^NAirranlata.  add.  Accestito  (da 
furrania). 

NCarrari.  v.a.  Soppannare  {^Fr.four^ 
rer).  \\  n.  rifl.  Sopraccancarsi 
di  panni.  ||  nfurrari  e  sfcr- 
RARI,  de'  muri:  rimpellare. 

NllniTata.  add.  Corpacciuto. 

Ntwurmivm. s.  f  Foderatura.    ||   V. 

NFURRA. 

Ntarra  nfiirra.  V.  ntdbru. 

'NfUnari.  vm.  Inforzare,  rafforzare. 
Il  intr.  Infuriare,  la  piosgia.  j. 
Aggravare y  créscere  il  dolore. 

'Ntascari.  v.a.  Infoscare,  offuscare  Ì 
Mescolare:  infruscare.  ||  fi.  rifl. 
Annuvolarsi,  rannuvolarsi. \\  Con- 
fóndersi. 

fiUnea,  add.  Fosco.  \\  Intorbidaio.\\ 
Stupidite,  balordo.  ||  Confuso.  || 
Tempo  fosco:  buzzo. 

NftiCari.  V.  a.  Incitare:  aizzare.  \\ 
fig.  Imbecherare,  \\  Ringhiare  dei 
cani;  e  anche  abbajare  forte 
(quasi  gli  eccitamenti  siano  che 
j'un  non  aspetti  Taltro  :  hfuti). 

Nfoto.  add.  Fitto,  folto. 

'NgméAmrì.  v.a.  Ingallare  le  panni- 
ne, jl  Sporcare,  insozzare.  \\  Im- 
picciare alcuno  in  qualche  in- 
trigo: infrascare, 

'Ngaddata.  <!(/</.  Lercio,  lojoso,  con 
la  ròccia, 

'Ncaddnfiarl  i  v.  a.  Allogar  male  a 

'Nfaddallarl   >     marito:    affogare 

'Ngaddanlarl  \     una  fanciulla. 


^KGktDVllAl 


281  - 


*IS'GA&TAJU 


'NfaddHiziri.  v.  intt\  Ingallìizùre, 
^HgBtté.s.f.  Casèlla,  ||  pi.  Cordicelle 
degli  staggi   delle  reti   da  uc- 
cellare. 
''^icalKari.  v.  a.  Fermare  eoo  grappa 

(V.  GAFFA).  Il   V.  'NSIRBAGGRIAHI. 

'Nsagghla.  s.  /*.  Stretta  apertura: 
fesso.  Il  Commessura,  comento, 

'Nsagghiari.  v.  intr.  Incappare,  jj  Ri- 
manere. Il  Fermarsi,  ||  Rimaner 
alla  stretta,  ||  Arrenare^  inca- 
gliare le  naTÌ.  ||  Imbatterii:  dare 
in,,.  Il  a.  Cògliere,  chiappare,  \\ 
ingigliare,  ||  Rincalzare  le  co- 
perte del  letto,  e  simili.  ||  —  a 
VANEDDA:  capitare  per  bène.  || 
^NGAGGHiARicci:  rimanerci  (da 
incagliare), 

'NgaSSbin.  V.  'ngagghia. 

'NgagCtoiiilliarì.  V.  tntr.  Entrar  nel- 
Pamore  di  alcuno. 

'Kgagf  hioData.  add.  Unito  a  gancio, 
aggrappato. 

'K^SSìnttarisi.  v.  n.  rifl.  Innamo- 
rarsi: imbarcarsi  (quasi  amore 
sia  gaggiotta,  gabbia). 

'Ngaslilriri.  v,  intr,  InagHre, 

'ilsalaotinnarisi.  1^.  n.  nfi.  Rincivi- 
lirsi^ rimpulizzirsi, 

'Npiliari.  y.  ANNISCARI. 
'NsalicUri.  V.  *NGRAMAGGHIABI.  V. 

'ngadduliahi.  Il  Y.  'ngagghiari. 
Il  rifl.  Impigliarsi, 

'Nfialliiiiiiari.  v.  mm  II  rigonfiar  e 
torcere  del  legname  alrumido: 
abbarcare. 

'Ncallnnari.  v.  a.  Gallonare. 

'Nfallanala.  V.  in  surfaru. 

'Nfaneiarl.  V.  agganciabi. 

'Nganclturi.  v.a.  Fermare  con  gan- 
cio. 

inganna.  V.  gnagna.  ||  V.  nguan- 
guà.  Il  Ipocrisia. 

'Nfannacacciatnri.    V.   russeddu 

DI   CAMIflTU. 

'Nsannaroddl.    V.    curdaru  ,    uc- 
cello. 
'Nfaonalarrani.  V.  M ariolu. 


'Ngannaiatri.  s.  m.  Sorta  di  pere 
belle  in  \ista,  e  cattive  di  gusto. 

' Sgannar lain.  s,m,  {  , 

'NsanDimi.  s.  f.        \  ^""S^^^- 

'Nfànnoii.  j.  m,pl.  Cose  che  ingan- 
nano ì  bambini. 

'Nfannusn.  add.  Ingannévole  {A.  V, 
ital.  ingannoso), 

Nfarali.  V.  grassotta,  uccello. 

Ngarao.  s.  m.  Beone. 

Ngarbiixari.  V.  garbizzari. 

'Nfarganari.  t'.  a.  Incastrare ,  insa" 
stonare.  ||  Combaciare,  ||  Calettare. 

'Ngargana.  s,  m.  Incastro,  ||  Castone. 

'Ngarglola.  s,  f.  Prigione  (forse 
corruzione  di  gaggiola).I|  PI,  Nu- 
vole rare  (quasi  prigione  del  sole). 

'Ntargialari.  v.  a.  Smaltare,  ||  Into- 
nacare il  cannicciato  del  tetto^ 

'Ngargialatii.  s.  m.  Il  cannicciato 
intonacato  del  tetto.  ||  Smalto  di 
ghiaja  e  calcina. 

'Nf  arglaliari.  V.  'ngargiulari. 

'Ngarrari.  v.a.  Contrario  di  sgar- 
rare :  indovinare, 

'Ngarratara.  s,  f.  Incavo  che  lascia 
la  ruota:  rotaia  (l'uscire  di  que- 
sta rotaia  è  lo  sgarrare  che  fig. 
vale  errare).  Quasi  incarratura 
da  carro. 

'Ngaminarì.  v.  a.  Legare  pe*  gar. 
retti. 

NgarzlddarL  v,  intr.  Inforzare,  in/u' 
riare,  ||  Assillare  delle  bestie 
(d'onde  potrebbe  venire  il  no- 
stro, facendo  arxillare  e  per  vizio 
garzillare^  ecc.).  ||  Scalciare.  || 
Ricalcitrare.  \\  Risentirsi  di  in- 
giurie o  che.  Il  Ringalluzzire, 

'Ngatpari.  v.  intr.  Ammontare,  cal- 
care la  vinaccia,  i  graspi.  J|  a. 
Fornire  di  gaspa  i  mderi  delle 
spade. 

Ngassa.  V.  SCOCCA.  ||  V.  chiaccu. 

'Ngassinari.  v.  a.  Vestire^  amma- 
gliare di  stuoia,  sala  o  altro 
checchessia  (gassina). 

'Ngaslari.  v.  a.  Incastrare.  |i  IncastO' 


^ 


'JTGASTO 


—  381  - 


'NGBANIBBUU 


nare  giaje.  ||  Comméttere,  calete 
tare  legnaiiM. 

^fitmun,  s.  m.  Incastro.  ||  Castone, 

'Nyattari.  v.a.  Rimpiattare,  j|  rifi. 
Acquattarsi,  [|  Rincantucciarsi 
(dai  gatto  presa  l'Idea). 

'Ngattunarl.  v.a.  Incastrare  un  pez- 
zo per  sorreggere  checchessia  a 
mo*  di  mensola  (gàttui).  ||  For- 
nire di  beccatelli:  imbeccatetlare, 

*Hgmutìn,v,intr,l9malzarsi(GkVTu). 

'Ngaviarìsi.  v,  n,  rifl.  Rallegrarsi. 

'NyaiiararML  V.  sopra.  Far  fèsta 
(da  gazzarra,  o  da  ganza). 

'Nsaìxariaia.  add.  Attillato. 

Nghìbbisirì.  v.  a.  Infinocchiare  (dal- 
Vibis  et  redi  bis,  ecc.). 

'Ngllldda.   V.  ANCIDDA. 
NgkiMi  ■tUMdi.  V.  NNICCHI,  ecc. 
Hgbilari.  v,  intr.  Gelare, 
'Ngbìfliari.  V.  'mcima&i. 
Nfbinsliirrla.  V.  gnaghabìa. 
NKliliil-nsoiù  (a),  av».  A  ghirigòro. 
Nffliiòiiiara.  V.  grograru. 
'Ngliirni.  V.  sciARRA  {in  guerra). 
''Kchirrl-Bf birri   i  In    disaccòrdo^ 
'Nsbirri-Bsaerm  \    punta  a  punta, 
'IVgblrria.   s.   f.  Bizza,  stizza  (da 

NGmRRA). 
'Sffhirrlarl.  v.  intr.  Contèndere  (da 

guerra  o  da  rtff^Àiare).||  Braoe^- 

giare  de'  cavalli. 
'Nftalrrlpapa.  s.  ut.  Vano,  che  sta 

nelle  mode:  frinfrino. 
'Nffblrriasa.  add.  Rissoso,  riottoso, 

\\  Bizzoso,  Il  Di  cavallo:   brioso, 

(da  'IIGHIRRIA). 
'Nffbissari.  v,  a.  Ingessare. 
Nfblsai^nsbisal.  V.  ifNiccMi,  ecc. 
'I^gblnmaiaari.  v.  a.  Imbottire. 
Nybianau.  V.  gnunata. 
'Nsblftnelrl.  v.  a.  Ingiùngere. 
Nffbìauteari.  V.  gnutticari. 
'NfblCiUiri.  V,  a.  Inghiottire. 
'Ngianunari.  v.  a.  Infiammare. 
'Ngiilppari.  V.  'nciLiPPARi. 
Nsina.  s,f,  Capriiggine,  delle  doghe. 
'Nftnaffbla.  V.  ^ncinagghia. 


NflDatarl.  /.  m.  Capruaginaiejo. 
liglagatora.  /.  f.  Cinghiatura, 
'Nsinocebiarl.  V.  AGGwnccHiARi. 
'Nsìrfirl.  V.  intr.  Farsi  dura  l'erba 

(GBRFU).. 

'NgiaJMdari.  v.  a.  Ingiojellare. 
'Nglnriandarl.  v.  a.  Inghirlandare. 
'Nffnaniiitl.  V.  giuranti,   e  così 

i  simili. 
'NgBoria.  V.  'ficiuRiA  (injuria]. 
'  Ngradaigbiarì.  V  .'NGRADiGGnARi . 

Il  V.  'NSIRRAGGHIARI. 
V.   GRARA. 


'NgnkUiia 
'NfradIaU 


'Nyradlgfbiarf.  v.a.  Ingraticciare. 

'Ngradlnlitata.  s.  f.  Graticolato,  |* 
Grata, 

'Nfradlffgblata.  s.  m.  Ledami  in-' 
crociati  per  sostegno  di  spaltìere 
di  fiori,  ecc.:  graticolato, 

'Ngradofgbiala.  s,f.  Formèlla  della 
imposta. 

'Nframafgbiari.  V.  ANifiGGHiAmi. 
Il  ri/I.  Abbrunarsi. 

'NgranMggblata.  add.  Fosco,  rab^ 
bujato.  Il  Mesto:  gramo. 

'Nframignarlsi.  V.  n,  rifl.  Empirsi 
di  gramigna.  ||  Delle  biade  ehe 
allignano  e  si  dis^^Bdono:  ingru- 
mignare. 

'Ngranarl.  v.  intr.  Granire,  granare. 
Il  mot.  Créscere,  moltiplicare. 

'Ngraneari.  V.  aggrangabi. 

. 'IVgrabciarì.  v.  a.  Dar  una  prima 
cottura  alla  yÌTanda ,  perché 
possa  conservarsi  :  fermare.  \\  Far 
che  la  detta  vivanda  pigli  ^^ 
color  dorato:  rosolare»  \\  Si  dice 
del  pigliar  an<$he  certa  crosta: 
dare  o  pigliar  il  colore  (dal  co- 
lor del  GRAifciu  forse?) 

'NBraneiala.  add.  A  faccia  rubi- 
concia. 

'Ngraneidirl.  V.  arrancidiri. 

'Ngraniala.    add.    Danajoso    (  da  ' 

GRANU). 

'Ngranlbbnll.  add.  Che  fa  frumen- 
to, che  ingrana  bene. 


^MORÀNNUSU 


-  283  - 


'ifGUMMllltATtJBA 


'UffframiaMi.  add.  Fastoso, 

'Nrrarata.  y<  ^ngradata. 

'Ncnurifffelarl.  V.  'ngradigohiari 
e  simili. 

'.ììfrMelari.  v.  a.  InsudiciarCy  it' 
gnere, 

^Nfraseiatisia.  s,  f.  Sudiciume^  iin- 
tume, 

'NfratciaraFi.  t^.  a.  Concimare ^  in- 
grassare, 

'NfraselUBU.  mdd.  Untuoso, 

'Ngraisatlvu.  add.  Atto  a  far  in* 
grassa  re. 

'NffraMararl.  V.  'ngrasciurari. 

'iVffnivattaii.  v,  a.  Battezzare  senza 
le  cerimonie  della  Chiesa  (da 
gravem  actum), 

'NgraYasiri.  v,  a.  Aggravare, 

Nsregna.  V.  gregna. 

'Nfiiciarisì.  V,  n,  rifi.  Arricchire^ 
agiarsi.  ||  Uòi^riacarsi  (e  qui  dal 
Pr,  griser), 

'Nfrìdtfarl.  V.  'nsirragghiari.  || 
intr,  pron.  Saltargli  il  grillo. 

'Ngridéirl.  v,  intr.  Intirizzii'^,  ||  Di 
▼ì Vanda,  mancar  alla  giusta  co- 
citura nel  dato  tempo  (presa 
ridea  dal  GRIDI^u,  teso  a  quel 
mo*). 

'KgriMa.  ddd.  Di  pasta/riso/ecc. 
poco  cotto:  tòsto, 

"iVgrifari.  v.  a.  Arricciare  (V.grifi, 
Sp,  ettgrifarsé),  \\  Arruffare,  ag- 
grinzire.  \\  «.  ri  fi.  Imbronciare 
(qui  da  grifo  ita/.). 

'Nfrifnari.  v.  inir.  Digrignare,  \\ 
n,  ri  fi,  AccapigliarsUGKRa^K)» 

Nfiifnota.  add.  Crespato, 

'^«ri  ì  ^  ■«««•-*«■• 

Nsrispa.  s.  f.  Crespa.  ||  coggbiri, 
CALARi  ifGRiSPi:  prendere,  jfrt- 
sciare  le  crespe,  |)  PI,  La  cuci- 
tura a  crespe:  increspatura, 

'Nfrìsparl.  V,  a.  Increspare,  cre^ 
spare, 

'Nfiiiiari.  V,  a.  Indirizzare.  \\  Rav- 
viare. 


*Ncriiau.  s.  m.  Indirizzo, 

'Ncrof  nari.  v.  intr.  Pigliar  il  gru- 
gno: ingrugnare. 

*Nffniffnanari.  V.  arruncHiari. 

*Ngrwinarial.  v.  n,  rifi,  Imkren- 
ciarCy  accigliarsi  {A.  F.  ital,  ag- 
grondare), 

'Ngruppari.  V.  aggruppari. 

'Ngrnltanari.  v,  a.  Ingroitare, 

Ngna.  Vooe  del  bambino.  ||  f^agito. 
Il  Fari  NGUA  :  vagire, 

'Ngaacffiari.  V.  a.  Sposare  (QmBÌ 
sia  un  ingaggiarsi), 

'Nsoaggio.  s,  m.  Maritaggio,  spo" 
saltuo. 

'NgnalaCa.  add,  Pien  di  guai. 

Nffoanffa*.  s.  m.  Vagito,  \\  Bam- 
bino. 

'Ngnaano.  s.  m.  Inganno. 

Ngaanla.  s,  f.  Guanto  (masc,\  \\ 
Manale  del  calzolajo. 

^Ngnantari.  V.  agouantari.  ||  Ca- 

,  pitare  in  un  lunga,  tj  Règger  al 
peso, 

Ngoantara.  s,  m,  Guantajo, 

Ngnantera.  s,  f,  Vassojo. 

Nffiianta.  s.  m.  Colletta, 

Nsaantani.  s,  m.  Manicòtto  (ì\vl9ìMÌ 
un  gran  guanto). 

'NgnarnazinDato.  add.  Guarnito. 

Ngadarì.  V.  abbudari. 

IVfol.  Grido  di  dolore. 

'Ngnirri-ngaarri.  V.  'nghirri,  ecc. 
Il  Scompiglio,  tramesto, 

*Nsalata.V.  'ncuddaratu  (da  gola). 

'Ngalatura.  s.  f.  Piegatura  inte- 
riore del  ginocchio  (quasi  gola, 
piega). 

'Ngaliari.  v.  a.  Allettare,  adescare. 
Il  Inescare  (da  gola). 

'Ngammari.  v,  a.  Ingommare,  t|  Sal- 
dare, ammarginare. 

'Nsammintarì.  v,  a.  Comméttere,  \\ 
-  A  BATTENTI  :  ammétter  a  metà 
(Lat.    coagmentare),   V.  *WCCM- 

MIlfTARl. 

'Ngammiiitatara.  s»  f,  CommtUi' 
tura.  Il  ^  'if «ASTRATA:  commwtti^ 


'NGintAGGHIA 


—  S84   - 


NIMOVIBI 


tura  ealtUata,  ||  —  A  dintatub.\, 
a  coda  di  róndine. 

'Ngniuifshia.  V.  'ncinagghia. 

Nffuiila.  s,  f.  Agonìa, 

NfODlcchiariti.  v.  n,  rifi,  Inginoc^ 
chiarsi. 

Ngardn.  add,  di  fané,  infleiBÌbile: 
rigido  {Fr.  gourd),  \\  JRiwidoj  rozzo. 
Il  Un  po'  ayaro:  stretto. 

'Nforganari.  V.  bimrugghiarisi. 

'Nforsiari.  v.  intr.  Gorgheggiàre.\\ 
a.  Ingojare:  ingollare  (da  gor- 
gia). 

'JVffiiriitarì.  v.  a.  Ingojare  {Lat. 
gurgts). 

'Nfwrgv.  add.  Bagnato:  fràdicio^ 
mòlle  (in  gorgo). 

'Mf ascia,  s.  f.  Tiroj  de*  bambini. 

'/Vfaaciari.  v.  intr*  Prèndere  o  aver 
la  tira  (da  angoscia  per  man- 
canza di  respiro). 

'NgasciatiBa.f./*.  Il  prenderla  tira. 

'Itgaseia.  V.  'nguscia. 

'KsotUri.  V.  sotto.  Il  Insolentire. 

'SgoUamMvt»  V.  intr.  Angosciare^ 
trambasciare  {Lat.  guttur).  \\  Im- 
bronciare. 

'i^gattmnasa.  add.  Angoscioso^  tran- 
gosciato, 

I^i.  V.  UNI.  Il  V.  '«TA.  Il  Apocope 
di  nido. 

msk,  s.f.  Tacchina.  \\  nia  nia,  modo 
di  chiamare  le  anitre,  i  porci,  ecc. 

Niart.  V,  a.  Negare, 

Nibte.  Particella  negatila  (si  crede 
corruzione  del  fr.  ne  pas):  punto, 
mica, 

Nibbiedda.  s.  f.  Nepìtèlla. 

Niearedda.  add.  Piccolino,  ||  s.  il 
minorino  de' fratelli,  ecc. 

Nlcaro.  V.  Nicu. 

Nicca-lab.  V.  nhVcghiti. 

Nlecbi.  V.  iiniccHi. 

IViCCi.  V.  MIBBA. 

Nicbcla  ( s.  f,  DispèUo. ||  Cormeeio.  |) 
Nlcbla    I  A  LA  'm  pir  ntCHiA  :  per 


dispétto   {Gr,  yexcw  contrasto^  o 

Fr,  nique  disprezzo). 
FliehlarUK  v,  n.  ri  fi.  Indispettirsi^ 

con'ucciarsi,  ||  fig.  Mostrarsi  di 

non  esser  soddisfatto:  nicchiare. 

Il  à.  Dispettare  (da  nicheja). 
mebisi.   Particella    negativa,  dal 

Tedesco  nix. 
'NIcbitA.  s.f.  Cattiperiaf  corrotto  da 

iniquità,  jj  V.  nicheja. 
^ìtìiUuu.add.  Dispettoso,  fastidioso, 
Nieiiizsa.  s,  f,  Piccinezza,  piccolezza. 
Nìcl.  Nome  YezzeggiatiTO  di  donna. 

Nien.  euld.  e  sost.  Piccino^  pìcoolo. 
Il  Bambino.  \\  Il  minore  de'  fra- 
telli, ecc.  {Gr.  /«(xpo^  piccolo). 

Nlcalidda.  V.  nigareddu.  {|  E  an- 
che dim,  di  Nicolò. 

Nicnlìiia.  Y.  RiGULiziA. 

NIdali.  s.  m.  Uoto  di  pietra  che 
si  pone  nel  coto  delle  galline: 
éndice,  guardanìdio. 

Nidlceddn.  dim.  Nidiuzzo.  ||  fig. 
Letto. 

Nidla.  s.  f.  Pianta:  nigèlla. 

Nìffffhlata.  v,  f.  Nu9olaalia. 

Nlffbìv.  s,  m.  Uccello  rapace: 
nibbio.  Il  V.  GRAMiGIfUin.  H  Gr€m'- 
turco. 

NiKghranii-  <'•  m*  Nebbie. 
IVigsIiìiisa.  add.  Nuvoloso  y  nebbioso. 

li  Uggioso. 

Nl^ra.  s.  f.  Asina  nera,  da  latte. 
Nigrèdini.  V.  nidrizza. 
Klfricarl.  anniurigari. 
Nlgroncia      |  add.  Nericcio.  \\  Mo- 
Nlgrònciola  (     retto. 
Niyramì.  s.  f.  Nerume  (m.), 
Nlgara.  V.  nìubu. 
Nijari.  V.  a.  Negare. 
mila.  s.  f.  Splendente  gemma  {Gr. 

V)Q>tOU). 

Niminari.  v.  a.  Indovinare. 
liimòWrl.  v.difett.  Fermare.  ||  NIM ò- 

viti:  fermati  (muovere  e  la  De^ 

gatiya  ni  alla  latina). 


'ifiMlTLU 


-^  J86  — 


IfNAGLlA 


'Nlmola.  V.  AiriMULU. 

Ifiiaredida.  5./I  Ninnarella.  \\  Suo- 
natine solite  nella  novena  del 
Natale. 

Ninfii.  s,  f.  Lumiera.  \\  BiMUifNABi 
A  NINFA:  potar  a  palco. 

NiiiSlii-nlnslil.  Suono  del  campa- 
nelle: tin  Un» 

Nlnnaro.  s.  m.  Gcatricetta,  ctca- 
trìcola.  Il  Nòccioli  di  carruba.  || 

V.   DOlfNINirARU. 

Ninni.  V.  ifiiiNNi. 
Nlolra.  avp.  Dentro, 
^Nipntcdda.  s.  m.    Dolce  di  farine 
e  miele  a  lasagnette. 

Nini.  V.  NIGRA. 

Nfrbiari.  v.  a.  Nerbare. 

NIredda.  s.  f.  ì  Sorta  d'uya  nera. 

Nircdda.  s.  m.\     \\  Neretto. 

bilicata.  V.  ANitiURiCATU.  Il  Dive- 
nuto grullo,  barbogio:  imharbo' 
gito. 

Nìroncio.  V.  NiGBorrciu. 

Nim.  s.  m.  Nido, 

Nlrvala.  s.f.  Nerbata,  ||  pi.  Busse. 

Nlrvia.  s.  f,  Endìtna. 

Nlrviarl.  v.  a.  Nerbare. 

Nirvlcedda.  dim.  Nervetto. 

Nirri^ii.  add.  Nervoso,  nerboruto. 

Nirviniit  s.  m.  Male  di  nerri. 

Nisba,   y.  NISBA. 

Nisccnza.  V.  usciTDRi. 

NìSCbisi.   V.   NÌCHISI. 

Ni§cirl.  V.  NÈscimi. 
Ntoeltn.  s.  m.  j  ^ 
Nifcitara.  s.  f.  \ 

NlSCimo.   y.    NÌCILI. 

Nlsclnta.  s.  f.  Uscita,  ||  Spasso.  || 
Sfuriata  in  atti,  in  parole. 

NUeìntn.  add.  Uscito. 

NIsi.  avv.  Se  non,  saWo  che,-  se 
pure  {Lai.  nisi). 

Nifpalara.  s.  /*.  Albero:  nèspolo. 

Nitpnlam.  s.  m.  Nespolajo. 

Nitt.  s.  m.  Nipote  (Fr.  neveu). 

Nlala.  s,  f.  Nùvola. 


Niolata.  add.  Nitpoìato. 

Nlnm.  add.  e  sost.  Nero.  \i  Tristo. 
Il  Mòro,  bruno,  ||  yidiri  'na  cosa 
viSTUTA  DI  NIURU  :  vederla  e  non 
vederla. 

Niarnllddn.  dim.  Neretto.  \\  Moretto^ 
brunetto. 

Ninmra.  s.  f.  Nerume^  nerezza. 

Nivalora.  s.  f.  Uccello:  pa¥oncèlla. 

Nivalora.  s.  m.  Colui  che  Tende 
neye.  ||  y.  sopra.  ||  add.  Di  corda 
grossa,  forse  da  retoni  da  neve. 

Nivara.  s.f.  Neviera.  \\  Luogo  fred- 
do: diacciaja. 

Nivari.  y.  ANNIVARI.  H  Nevicare. 

Nfrarola.  y.  nivalora. 

t,'^t.\  '■  f- """"""^  "-">• 

Nivarrnsn.  add.  Nevoso. 

NIvia.  y.  NÌRVIA. 

Nivricarl.  y.  anniubigabi.  ||  n.  rifl. 

Abbrunarsi, 
Nlvola.  y.  NÉVGLA.  Il  Nmola, 
NìTolam.  s.  m.    Cialdonaio,  brigi- 

dinajo  (nevdla). 
Nivoriuii.  s.  f.  Nerezza. 
Nlvaritara.  s.  f.  Annerimento. 
Nlvom.  y.  NÌGRU. 
Nizlo.  s.  m.  Indizio. 
Nizza,  s.  f.  Nipote  {Fr.  nièce). 
Nizzoi.  y.  NUCiDDA  (nocciole). 

NiZZOia.  y.  NUCIDDA. 

*Nn.  Per  in.  \\  Per  ne.  \\  Per  da. 

'Nna.  Per  una.  ||  Per  gnni.  |)  Per 
'NTA..y.  Il  y.  sopra. 

'Nnacarl.  y.  annagari. 

NnAccara.  s.  f.  Collana  di  capri- 
fico. Il  pi.  Margheritine^  cmcchi 
vetrati, 

Nnaccaredda.  s,f.  Sorta  d'uva  bian- 
ca, piccola,  dolce,  di  cui  si  fa 
vino  buono. 

Nnaccariari.  y.  naccariabi.  ||  y. 
nnagghiabi. 

Nn*ee.ra  (  y    „n^ccaba.  ' 
NnAccbiri  \ 

Nnaeebfarl.  y.  trizziari. 
Naaffiia.  y.  agghunnara. 


'imioioAi 


-i  «86  — 


imiseiTU 


'Nnaffriri.  v.  itUr»  Inagrire. 

'Nnalia-nimlia.  V.  nnaria,  ecc. 

'NnamcBtri.  avv.  N«l  mentre  {A.f^. 
ital.  domentré), 

'Nnamnralora.  add,  Cii^tHno,  di- 
legino. 

'Nnamiurari.  vm.  e  intr.  Innamorare. 

'NDamareri.  Y.  *nnamu£alobu. 

liiiiaiiffalamini.  Y.  mabiolu. 

NaaiiBata.  Y.  nnunnata. 

Nnannl.  Y.  te  te. 

Ifnanta.  s.  f.  Dae  grappoli  uoili: 
penzolo, 

Niiappa.  s.  f.  Tòppa  de*  calionì.  ]| 
Rimboccatura  delia  scarpa.  || 
Bottonièra  de'  calzoni,  ti  Ag,  Uo- 
mo da  nulla:  lavaceci  (forse  da 
mappa). 

Nnappiari.  v.  a.  Sbeffare, 

*NDaratari.  Y.  'ndabatubi. 

*Nnareari.  Y.  aruÀbcabi. 

'Noarfìntari.  v.  a.  Inargentare. 

'Nnarìa  'anaria.  avs^.  Tra  Teglia  e 
sonno:  in  dormiveglia,  \\  Dalla 
lontana. 

'Nnarmalirì.  Y.  AifNABHAURi. 

'iVnarreri.  aw.  Indiètro.  ||  ibi  'nnab- 
BEBI  :  dar  addiètro,  anche  in  sa- 
lale, ecc. 

'Nnarrerallilda.  dim.  Un  po'  in- 
dietro. 

'Nnartarisi.  V.  avantabisi  (da 
ABTU  o  alto). 

'NnarvBiiari.  Y.  anharvdliabi. 

Nnan  (fari).  Canzonare  ;  /àr  cilécca. 

'iVnanrari.  v,  a.  Indorare  (A.  V. 
ital.  innaurare). 

'Nnaaaarì.  v.  a.  Innalzare. 

'Nnavanti.  avv.  In  avanti, 

'Mnavaozari.  v,  intr.  Avanzare. 

'jVnavaratn.  Y.  annavabatu. 

fine.  Per  nei,  nelle,  E  per  tra  t, 
tra  le,  \\  E  per  in, 

'NneMralìri.  v,  a.  Indebolire. 

Nnccca.  s,  f.  Rancore,  |)  Pretèsto.  || 
Tresca,  rigiro.  \\  Cosa  nojosa  e  im- 
brogliata: tàecola,  Y.  sotto. 

Nnecca.   add.    Si   dice   a   ragma 


chiacchierina  e  disutile»  a  •'vi> 
Tace  troppo,  a  gioTane  eftemi- 
nato  {Lat,  neptam)  avolio. 
'NnemicD.  Y.  'nnimicu. 

Nnennè  (  '*•  P<>PP*'  *^occta, zizza. 
'Nneltajetti.  Y.  biddacabu  (arnet- 

TAJETTITU). 

Wni.  Per  ne,  ||  Per  unri.  Y.  une. 
'Nniana.  Y.  cuttunina. 
'BliiiaTiilata.  add,  Indiapolato. 
Nnieca.    s.  f.   Adescamento.   ||    Y. 

zicchittata. 
Nnicelii  noìcebi.  (fari  la  gbla): 

vemr  Vacquolina  in  bocca, 
Naìeckia.  s,  f.  Nicchia, 
Nniceki-BBacelii    (Chi)!    Esclam. 

Chi  ne  parla  !  Òiì  lo  dice  !  [Lat. 

nicOf  is,  avolio). 
Nnlecliiti  nnlccliiti.  IVegatÌTa:^vii  lo 

punto  (Toce  tedesca).  ||  Ciièeea. 
Nniceiiia-c-pblian.  s,  m.  Truecmo, 
Nnlcili.  add.  ÈHlcy  diléeine  (simile 

al  lecine  di  Siena  e  Lat.  plebeo 

icium). 
Fmiciio.  Y.  sopra. 
'Nninreiiti.  add.  Indifferènte. 
'Nninicii.  add,  e  sost.  IVemico,imi~ 

mico. 
'NniminaTcntari.  Y.  ANNiMiifAviK- 

turi. 
'Ndìmiìdo.  s.  m.  Indovinèllo. 
Nnimma.   s.  f.   Bottata,   cenno  di 

parole;  cormzione  di  enigma. 
'NniDgari.  Y.  AiiiriifGABi. 
Nninnaredda.  Y.  nutabedda. 
Nninni.  s.  m.  pi.  Dindi,   plitrimi, 

danaro. 
Nninnozza.  dim,  di  nnennb:  doc- 
cino. Il  vezz.  di  donnetta. 
'Nninira.  avv.  In  dentro,  in  entro. 
'Nnìpennenti.  add.  Indipendènte. 
Nnippitcdda.  s.  f.  Nepitella, 
'Nniriearì.  Y.  afìNidbigari. 
'Nnirlcato.  add.  Balordo,  ||  Tristo. 

Il  Schifo. 
'Nniscarl.  Y.  anniscabi. 
Nnlscìia.  V.  iièsciTV. 


'mnsfòvoii 


—  «87  — 


IfONSt 


'NBMpòtaìri.  V.  a.  Indisporre, 

'Nnisso-'iiBisBu.  <t(v.  falcino,  prèsso 
(quasi  in  esso). 

'.ìfniaricarì.  V.  anniubicari. 

'KnlFìa.  V.  ifiRViA. 

*\^iiiirldia.  s.  m.  Individuo, 

'NnivìDaggliia.  V.  'nduvikaoghia. 

'NnWiria.  s.  m.  Indivìduo, 

*niDiizicn  (e).  a9v.  E  ancora,  e  più. 

'NdA.  Per  nel,  nello,  -Tra  il, 

Nnocca.  J.  f.  Carùncola  dei  tac- 
chino. Il  CALA&ICCI  LA  UNOCCA. 
fig,  aver  le  patiimie,  ||  PASTA  cu 
LA  NNOCCA,  paste  colle  sardelle.  || 
Addoppiatnra  del  cappio  :  staffa, 
maglia,  ||  Fiocco  d'^ornamento  : 
galano, 

NnòlUa.  V.  NÒLITO. 

NnòmiiM.  s,  f.  Nòmina,  ||  Fama, 
nomèa, 

'Nflominipatri.  s,  m.  Il  principio, 
in  nomine  patris, 

'Nnòmitn.  adi.  Indòmito. 

NBomn.  «.  m.  Nome  {A.  V,  iìal. 
nomo), 

Nn-on.  In  itn. 

Ndoubò.  s,  m,  e  f.  Nònno,  nònna 
(in  sni  gnsto  di  papà,  marna), 

'Nnorari.  v,  a.  Indorare, 

'NBoratori.  V.  'ndobaturi. 

'NnbrdlBi  (a),  aw.  In  ordine,  in 
pronto. 

NBomM.  s,  f.  Paga,  mercede.  j| 
Parola  allusiva:  bottata,  ||  No- 
tizia,  sentore,  \\  Per  mminzigghi. 
Il  Leziosaggine  (Gr,  «v  op/A»}  affe- 
zione). Il  JiTTARi  NIVOBMI  :  dar  bot- 
tate, cenciate» 

NBoecio.  add.  e  sost.  Sciatto  t  dòfo, 
ctarpcne, 

Nbb.  V.  ZD.  Il  Per  nel;  tra  il, 

'NBBCcarato.  V.  ^kzuccabatu. 

Nottecarn.  add.  Per  t^io  a  fan- 
ciullo o  bestiolina  graziosii  :  nac- 
cherino, corruzione  di  zucgaru. 

'NBBcecBtL  add.  Innocènte,  l|  fari 
LU  NNUGGENTI:  far  il  nò/eri, 

'NBBCclBtitfttini.  s,    f.  Innocènza, 


Nnùccaru.  V.  raiuccARU. 
NBBfKhia.  s,  f.  Giro  del  caTO  :  du-- 

glia,  E  i  cari:  imbrògli,    |  In- 
truglio, Il  Entragno, 
'NBBlcnti.  add.  Indolènte, 
NuBliceBza.  s,  f.  Pòsta,  diligènza. 

Il  E  per  indulgenza, 
^Nnnmani.  avv,  e  s.    Indomani, 
'NBBmiBanlita.  s.  f.  Indovinèllo, 
NBBBiiBari.   V.  a.   Nominare.  ||  E 

per  indovinare, 
NBBmiBata.  s,f.  Rinomanza,  nofnèa. 
NnuBBata.  s,  f.  Pesci  atolli  piccini  : 

latterini  (neonata).  ||  Per  sim. 

fanciullaja;  e  anche  minutaglia. 
NQunnatB.  add.  Neonato,  ||  A  uomo 

rachitico,  piccolo:  spersonito, 
'Nnuraturi.  V.  'iiDABATURi. 
'Nnurdinatizzo.   add,  RavTiatino, 

alquanto  in  ordine. 
'NBuriri.  v.  intr.  Indurire, 
Nnurmeri.  V.  nnurmdsu. 
NBBnBBSo.  add.  Lezioso,  daddohso. 
'NBurvolatB.  add.  Annuvolato, 
'NBBStriarfsi.     V.    fi.    ri  fi.    Indù-- 

striarsi, 
'Nnatali.  add.  Imitile  {A.  K  ital, 

inutolé). 
'NBBTinari.  v,  a.  Indovinare, 
'NBunentl.  Y.  'iflfUCCENTi. 
NBoaztBlBiB.^.m.  Il  tonnogtovine. 
IVobMemi.  Voce  francese  per  dire 

nobiltà,  nobilèa,  nobilume, 
Nòttzk,  V.  miOCGA.  Il  Collana, 
Nòciri.v.  n.  Nuòcere,  \\  Dar  fastidio. 

[I  att.vKKiSì  ifOCiRi,   rendersi 

increscioso. 
NoflB  (flirl  la).  Far  lo  gnòrri,  il 

nòferi. 
Nòlita.  s.m.  Capriccio, grillo.  \\Sec- 

catura. 
Nolo.  s.   m.  Nòlo,  Il  È   gc.hiìf   lu 

NOLU  CA   LA    M IRCANZIA  :     è  più 

la  spesa  che  V impresa, 

Noma.  V.  NHOMU. 

Noni.  Paragoge  di  no:  nòe  i  To- 
scani. 

!iiOBai.  Negazione:  nossignore. 


"1 


NOBMA 


888  — 


*1ISIPALABI 


Nomia.   V.   NlfOBMA. 
Flosciii.  add.  e  pron.  Nòstro. 

NOStaati.  V.  NUSTAIfTT. 

NotaniM.  s,  f,  \^^ 

NoilOca.  L  f,  Notificazwne, 
\oUì,  s.  f.  Nòtte,  Il  a<v.  Joiiit. 
Nottnnui.  j.  /.  Strinata. 
liova.  j.  /I  Nuòwa.  \\  NUlf  SAPIBIIINI 

NÉ   NOVA    NÉ   VECCHIA:  non  sa- 

pente  né  còtto,  né  bruciaticcio, 
iVOTattnaii.  V.  ammaisari. 
5lovaDtina.    add.    Nonagenàrio,    jj 

Sorta  di  cliiodi  da  90  al  rotolo. 
NOTèminira.  s,  m.  Novembre. 
FlòiEaia.  $.  m.  Nòcciolo,  dell'uliva: 

e  quando  infranto  :  sansa.  ||  -  Di 

CRAPA.    V.   ZODDA&I. 

'Nfna.  V.  'NCA. 

'NfuaelDari.  v.  a.  Incalcinare. 

'NfoaM.  V.  'ncavà. 

'Nf  uasittata.  add.  Che  ha  calze. 

*N«aazEarrirl.  V.  'ncazzuliri. 

IV^In^alari.  v.  intr.  Il  canto  del 
filangnello:  spincionare,  far  il 
chiòccolo. 

ìV^niimiila.  s.  m.  Chiòccolo. 

"Naaccari.  v,  a.  Insaccare.  \\  Infi- 
nocchiare. Il  titlr.  Strippare,  man- 
giar molto. 

'Naacebl  nsaceomo.  modo  aw.  Non 
so  chi  e  non  so  come.  ||  Che  è 
e  che  non  è. 

'.^sanhimmarcata.  add.  Coperta  di 
saltambarco. 

'iVMiMatD.    V.   NZIIDDATU. 

'IVsaimato.   add.   Unto   di   strutto 

(SAIMl). 

Nsainata  /  «t    >_._ . ,_, .  __ 

'NMtae       r-     «^AINATU. 

'Ntafa.  aw.  A  jòsta. 
*NsaJarì.  V.  'nzajari. 
'Ntalata.  V.  'nzalata,  e  simili. 
'NsaDfOliari  |  v.  a.  Insanguinare. 
'Nsansvniari  \     \\  Bestemmiare. 
'Nsann.  avv.  Tntt' insieme ,  intero 

(in  sano). 
'Nsapviiàii.  V.  a.  Soffregar  con  sa- 


pone :  insaponare.  \\  La  prima  la> 
Yatiira  de'  panni ,  con  sapone  : 
smollare.  ||  met.  Lisciare,  piag- 
giare. 

^Nsapnrari  I  . 

'NsapDrirl  V'  "•  ^^''I^^'-'' 

'IVsartfartsi.  V.  'nzardarisi  e  simili. 

'Nsarmanari.  v.  a.  Legare  ^da  sar- 
BfUNl). 

^Nsarvassirt.  v.  intr.  InseUatiehà'f 
di  piante,  e  di  uomini. 

'Nsavanarl.  V.  'nzavanari,  e  simili. 

'Nsed«a-iiiare««a.  V.  cavuseddd. 

'Nsèmmola.  ave.  Insième  (A.  V.  ital. 
insemora).  ||  TDTTU  'nsemmula  : 
a  un  tratto.  E  si  dice  anche  a 
uomo  alla  buona  :  fatto  e  messo  ft. 

'Nsìcckiri.  V.  intr.  Insecchire,  dima- 
grare. \\  a.  Assottigliare.  ||  Sec- 
care. 

'IVsieciiiBari.  v.  a.  Inseceare.  ||  intr. 
Seccare.  ||  Imbozzacchire. 

'NaieillaMiri.  v.  a.  Far  sietiiaDO. 

'llfticilìaadrì.  v.  intr.  DÌTentar  si- 
ciliano. 

Ìlsìd4ari.  v.  a.  IruelUtre,  seilart. 

ffsiflllcrì.   V.   NZIFAI^ERI. 

'Nsigmiri.  v.  a.  Insegnare,  ch'è  drl 
maestro,  mentre  imparare  è  ap- 

«  prendere  e  dello  scolare.  ||  Av- 
vezzare ,  assuefare,  \\  co*  prat- 
TiGA,  'nsigiia:  chi  pratica,  im- 
para e  guadagna  sèmpre. 

'NaisDM4iari.  V.  sopra.  ||  Imparac- 
chiare. 

'NsifBarata.  add.  Insignorito.  {]  Rìm- 
civilito. 

'NsiiMarl.  V.  'nziiddari. 

*Nsilla.  V.  'nzilla. 

'Nslmmalari  (v.  a.  Accoppiare,  ac- 

'Nsìmnlari  \  cozzare.\\rifl.  Rap-» 
paciarsi,  riunirsi.  \\  Accomunarsi 
(da  simul  Lat.). 

'Nsina.  aw.  Sino,  fino. 

■'llaiBia.  V.  'NZINOA,  e  simili. 

/Nsiatlnari.  V.  'nzintinabi. 

'Nalnato.  add.  Insensato. 

'Nsipalarl.  V.  'nzipalari. 


'hsipitusc 


-  289  - 


'NT  AMI  A 


'HftipituAu.  add.  Insìpido. 

"ffnirinranti.  add.  Strillante ,  strì- 
dulo. 

'Ntirinsari.  v.  intr.  Insimiarsi.  \\ 
Ferire  il  punto ^  dar  dentro.  ||  Fe- 
rire, soffiare  o  entrale  come  da 
f«TÌtoja.  Il  a.  Schizzare. 

HtlHri.  V.  intr.  Rimanere  di  sasso. 

'■sirrasfiiiarl-  V.  'nzirragghiari. 

'Rftirratizzari.  V.  'nzirratizzari. 

'Nsirtari.  V.  'kzirtari. 

'itoiUrì.  V.  'NZiTARi,  e  simili. 

Usivari.  V.  'kzivari. 

'Hsofflribblli.  add.  Insoffrìbile. 

'NéostxzaDaii.  V.  'nzosizzunari,  e 
simili. 

IVsacarl.  v.  a.  Insugare. 

'NsiiSgicari.  V.  'nzuggicari. 

'NMifna.  V.  'HZiiNZA. 

'ifanlinlari  (v.  a.  Molestare,  pro- 

'lltBllìiitari\     Yocare:   insolentire. 

Ifsunia.  V.  'nsumma.  ^ 

'IfMimlrari.  v.  intr.  Inasinire. 

'liMunina.  ai^v.  A  galla  (in  sommo) . 
Il  Insomma. 

'llswinaceliiatlzzo.a(/</.  Addormen- 
taticeiOf  balògio. 

'Nsannaceklata.  add.  Sonnacchioso, 
assonnato. 

'NftaiinarUi.  v.  intr.  Insognarsi.  V. 

SUNNARl. 

'Nsonzari.  V.  'nzunzari,  e  simili. 
'Itooppari.  V.  assuppari. 
'Nsorcliri.  v.    a.    Indurre  sordità  : 

assordare.  \\  intr.  DiTenir  sordo: 

insordire. 
'Ntnrfarari.  V.  'iszurfabari. 
'Nsusa.  avv.  In  su. 
'Nantalidda.  dim.  Un  poco  in  su. 
'NMivarata.  s.  m.  I  sugheri  della 

tratta  nella  tonnara. 
'Jtonvariri.  V.  'hzcvariri. 
'Wla.  V.  '«TRA.  Il  Per  nella.  Tra  la 

{A.  V.  ital.  info  dentro). 
'NuMiaccaiisi.  v.  n.  rifl.  Sporcan^si 

di  tabacco.  ||  Tacersi, 
'Ntabaecata.  add.  Tabaccoso.  ||  Sor- 

hontj  sornione.  ||  Zitto. 


'Ntabbanari.  v.  a.  Metter  il  gab- 
bano. Il  rifl.  Rahbujarsi ,  Tana.  || 

intr.    V.   ALTXCCHIRI. 

'Ntabbaraniri.  v.  intr.  Sbalordire, 
smenioì'are  (tabbaRANU). 

'NtalibaraoaCa.  add.  Mògioy  balògio, 

'Ntabbartoiri.  V.  'ntabbaranari. 

*fHtmhhì9.tn.  add.  Di  terreno  secco  : 
alidito  (quasi  tabbia). 

'Ntabbisiri.  V.  'nchiappitliabi. 

'Ntabbntari.  v.  a.  Mettere  in  tab- 
BI3TU.  V.  Il  rifl.  e  per  sim.  Ser- 
rarsi in  casa, 

'Ntacca.  s.  f.  Tacca,  intacco.  ||  In- 
cassatura, degli  orioli.  |l  Intac- 
caJtura^  ne*  libri. 

'Ntaccari.  v,  a.- Intaccare,  \\rifl.flgm 
Abbrunarsi. 

'Ntaecalorì.  s,  m.  Che  intacca  il 
frassino  per  cavarne  manna.  || 
Bracciuòlo,  contrappotènza  dei- 
Tortolo. 

'Ntacciari   ìv.  a.  Piantar  bullette  : 

'Nlacctturi\  imbullettare.  WOrudir 
di  bullette  :  bullettare.  ||  a  'ntac- 
ciARiy  gioco  che  si  fa  buttando 
contro  il  muro  un  soldo,  e  ve- 
dere come  cade. 

'IVtaecaoarì.  v.  a.  Rattacconare.  || 
Acconciare. 

'Ntaddari(t;.   inti'.    Tallire.    ||  Ro- 

'Ntaddiri  \     bustire. 

'NtafKbìa.  s.  m.  Intaglio.  \\  Piètra 
concia. 

'NUjari.   y.    ABRIMARRARI  (taJU). 

*IVtali.  afe.  Onde^  talché  (in  tal.... 
modo,  ecc.). 

'Ntaliabbill.   V.   INTALI ABBILI. 

'Ntail'attn.  avv.  Mentre. 

'Nlallol.  avv.  Dopopranzo,  òggi  ('ista- 
ll'-oi,  in  oggi,  nell'oggi. 

Ntalmo.  y.  'ntarmu. 

'Ntamari.  v.  intr.  Sbalordire  (Fr. 
entamer,  intaccare,  che.il  Villani 
usò  nel  senso  di  piantar  lì,  d'onde 
ritrae  l'idea  il  nostro). 

'Nlamentrì.  y.  'imAMEMT&i. 
1   'Nlamla.  Cioè.  Corruzione  di  menti 


19 


A.  TiAiiiA.  Foc*bolariettOj  eoe. 


'ffTAMMABABI 


590   — 


NTINIBU 


A  MK,  modo  di  rìpigliani  rac- 
contando. 

'niammarari.  V.  AMMARm  ARi(<iiiaf  ì 
'kit A  mari).  Il  Condire, 

*lllaiiiBiara.  #.  m.  Condimento, 

'Ntammarari.  v.  a.  Calettare,  a 
dente. 

'NtamiMiBari.  v.  a.  e  inbr,  Impan- 

■  ;  tonare  (di  coi  è  metatesi).  (|  In- 

f^  zaccherare, 

'iflampana.  add.  Babbeo, 

'Rtamparaniri.  V.  'ntabbaranibi. 

iNlampaslri      (      inir.  Stupidire. 

^Ntaiuirl.  V,  a,  Rimpiattme,  imbu- 
care, I    rifi.  Intanarsi. 
'NtantareMa.  Y-  tartabepdu. 
'Nlautari.  v.  a.  Tentare,  V.  'mtam- 

PASIBI. 

Ntantidda.  V.  TANTiDDU. 

'RUntuliariallla.  v.  n.  rifi.  Dondo- 
larsela, ninnolarsela  (da  intanto). 

'Ntapanaio    V.  Vtipaiiatd. 

'Nlapazaarì.  v*  a.  Abborracciare, 
acciarpare,  [|Dir  alla  meglio:  jca- 
peccfnare,  \\  Acconciare  :  rabbtr' 
dare,  \  Métter  tòppe,  rattoppare, 

Ntappa.  s.  m.  Saro,  bacchinone^  cor- 
ruzione di  talpa. 

ìltapparì.  v.  a.  Turare,  tappare,  'i 
V.  NGHiAPFABi.  ||  Attaccare  cosa 
sudicia  e  attaccaticcia:  oppia» 
strare,  equi  viene  da  tappa.  || 
V.  SBATTIBI:  schiaffai^, 

"Ntappazzari.  V.  *NTAPAZZARf. 

ÌHaratfdari.  v.  iutr.  Tremare.  ||  In- 
tiriizire  (da  TABAonu  ;  cioè  rac- 
griccliiarsi  a  nn/di  ciambellai). 

'Ntarearl.  V.  tiTACGARi.  ||  Incan- 
nare altrui  nel  dargli  checches- 
sia :  apj^icricar  una  còsa  a  utio.  || 
Maritar  male  una  fanciulla  :  affo- 
garla. V.  *nvisiTABi.  Il  Àiiri- 
stire. 

'Ntarrliiariai.  V.   'itgadduliabisi. 

*IitarKiari.  V.  attabgiabi. 

Ntarnin.  s,  m.  Palco ,  catafalco.  Da 
talamo. 


marCafSbiari.  V.  tartagghiabi. 
*Rtartaniri.  v,  a.  e  intr.  Intartariit, 

inzavardare. 
'Nlartarata.  add.  Intartarito.  JUIm- 

zavardato,  ||   Di  cervello  groMO. 
*Ntavidilari.  v,  a.  Incannucciarey  la 

rottura  delle  ossa.  Q  Far  le  crespe  : 

crespare,  piegolinare,  \\  Rimboe^ 

care  (da  taveDOA). 
'Rté    Per  nei,  nelle.   Tra  i,  tra  le. 
.    Onde  i   Toscani  dicono  anche 

'n  de'  capelli, 
'Nlemcraia.  V.  intemerata. 
ìltenUria.  V.  LizziimARin. 
'Nlèrìo.  add.  Intéro. 

ì«t.    V.   'WT*. 

'litìanarl.  v.  a.  Integamare. 
'Nticeiilari.  v.  a.  e   inir.  SaUre.  || 

Avarciare.  »,  V.  *riFiBiTTARi.  \rifi. 

Azziìnarsi,  ripicchiarsi. 
'Ntlecìari  (a).  V.  A  'rtaccÌARL 
'Ntìfanari.  V.  *rm amari. 
'NtigBarl.  V.  a.  Intignosire.  1  mcL 

Imbrogliar    alcuno:    métter  nd 

^aano.  Il  V.  CAMULiRi.  j)  Empiere, 

infestare  d'insetti  come  tigna.) 

rifi.  Affogarsi  ne*  debiti  \  aver 

figli  molli,  o  simili. 
'Ntilaci.  /.  m.  Tela  rada  {Fr.  m- 

toìlage).  Il  lavoro  di  ricamo  :jmw- 

satn  sopra  tulle. 
'fltilararl.  v.  a.  Intelaiare. 
'Nlllarata.  s.  f.  tnUlaJala.  |1  II  telajo. 
'Nlllaratura.  s.  f,  intelajaiuru. 
'Ntima.  s,  f.  Intimazione, 
'mìniirata.  V.  intemerata. 
'Ntlmpasnari.  V.  timpagrari. 
'Nlimognarl.  V.  attimugrari. 
'Ntlmurata.  s.  f.  Minaccia,  bravatm» 
*Nilnasffliiari.  V.  attui aggbi ABI. 
*Ntinsaliarl.  v,  intr.  SòoccvncelUarw 

(cpiasi  cercar  cl*intingoli). 
'Ntiniari.  V.  camulibi  J^at,  ftMa; 

tignola). 
'lltiniredda.  dint.  del  seguente. 
'Ntinlrl  tadd.  Di  frutto  o  cosa  cotta 
'Niinlmi     non  ben  maturo,  o  bea 

cotta,  che  ancora  tiene  o  regge 


WTIKWA 


—  «91 


UTRA^MMU 


alU  patrefazione  o  alU  cotlara* 
|i  Alquanto  Bordo  :  sordattro. 

*lltÌBBa.    V.    ANTINNA. 

'Htlmiali.  s.  m.  Testina,  antetmaU 
della  Yela. 

^minnari.  v.a.  Girare  con  velocità: 
rotare.  (1  intr.  Inalberarsi,  \\  Schiz- 
Mare  alto, 

NtiDDìarì.  V,  intr.  Fischiare  per 
aria  l'oggetto  scaglialo  :  rombare^ 

-  ronzare  \Lat.  titmitus).  ||  Vacil- 
lare: tentennare, 

^Rtinaìriri.  v.  intr.  e  att.  Intenerire, 

'mìBDiraaiariai.  v,  n,  rifl.  Germo- 
gliare, 

miaoii.  8,  m.  Tintinno, 

'Nlintlri       iv.   intr.   Incattivire,   || 

*lltiniariri  \     Peggiorare, 

ìltìMnatH. a^/i/.  Fieno  alla  bocca: 
abboccato  {^Gr.  cv  in,  e  rv/Anavev 
Taso). 

*!ltiparì  V,  a.  Spìngere,  rimpìngere, 
strìngere,  ||  Puntare,  \\  Histtippare 
le  doghe.  |  Stivare  (da  TiPU  V.). 

*Iltirciaat«.  s>  m.  Meusicnata,  lètto 
del  mattonalo,  lastricato. 

'lUlrima  (Bta  sta).  Nel  mentre:  tn 
questo  {Lat.  interim). 

*lltirlaaaari.  v,   intr,  SollaziaTsi,  \\ 

^  a.  Intrecciare  j^'ntirlazzu). 

'Ntlriaaxata.  s,  /.    Poesia   recitata 

'  in  costume;  Mola, 

*lltìrlasza.  s.  m.  Sollazzo  (qui  inter- 
lasso,  spasso).  .  Intrigo,  viluppo. 
Il  Laccio  in  tre  fili,  treccia  (tnier- 
lazzu,  oppure  in  tre  lacci). 

*Illirrairl     i 

'Rtlrrarari  \v.  a.  Atterrire, 

*Ntirrariii  \ 

'Ntìraarì.  v,  a.  Intrecciare» 

'NiiriElsata.  V.  'ntiBGISATO. 

'Ntlsa.  s,f.  Udito,  (  d\bi  ntisa  :  dar 

rètta,  dare  ascolto,  '   ni  v\i.uta 

VIISA,  d'accordo,  d'intelligenza. 

'Ntisa.  add.   InUso,        Udito.  ||    A 

persona  proba:  integro, 
*lliÌBiinari.  v,  a,  Annegrare,  intiz- 
zonire. 


'Ntó.  Per  nel,  nello.  Tra  t7,  tra  lo, 

Iftocen.  V.  DDOCCU. 

Ntbliam.  V.  nchiappebi. 

NtóB.  In  un, 

'NtoDiariri.  V.  'ntuutabiei. 

Iftòntam.  euld,  Soro:  tonto, 

IlioniìBza.  s,  f.  Scimunitàggine, 

Nlopio  \ 

Ntoreia.  V.  torcia. 

'Ntoian.  MiTTiRisi  'ntozzu,  far  da 

maestro  :  sedt  r  a  scranna,  \\  Star 

in  sicumèra, 
*ntrm.prep.  Tra,  ||  Tra  la,  nella, 
'ntral^lioiiirl.  v,  intr.   Farsi  sera: 

asserare, 
Illr*cliìsi  Dta  sta).  In  questo  mentre, 
NIracina.  V.  TBacina. 
'NCracInari.  v,  a.  Indagare, 
'Ntraffoi    Is,   m,  pi.    Le  interiora 
'Ntrasnìsi]     degli  animali. 
'Ntraiara.  V.  'ntriuba. 
'Niraniari.  v.  intr.  Tramare,  f  —  UW 
I       iJisroRSU,  fig,  incominciarlo. 
'NIramatu.  add.  Tramalo,  (|  —  de 

lasc.u,  fig.  grossolano,  o  mala- 
ticcio. 
'Ntramè.  s,  m.  Tramesso,  tornagusto, 

piattino  die  si  serve  a  tavola, 

(fV.  entremie). 
'Ntraraèddin.   add.   Intòppo,  Come 

dire  intermedio. 

'Ntraiulddìarì  J  V.  a.  Attraversare^^ 
'Ntramidiari.   }  ostacolarcWFram" 

méttersi.  \\  E  rimediare, 
'[Vtraiiiinxari.  v.   a.  Iittrameizare, 
lltranDiisa.    s.    f.    Tramèzza,  ||  V. 

SMOBFii  (da  intramettere), 
'NCramUcari.  v,  a.  Frammescolare, 
'NCramìseri  (add.  Lezioso.  \\  Mm" 
'iVCraniìsern  ì     zognère.    ||    lutri- 

gaule;    ficchino    ^che    s'intro-* 

mette). 
Ntramma.  s,  f.  Trama, 

Sri::!.  !/--•  ^-^-«- 


^ 


INT&AMCHISI 


—   298    — 


ATBUGGHIULUSD 


'KtrAncfeiii  (a  primo).  av¥»  A  prima 
giunta. 

'NirapcHa.  V.  LUSSATO  (aperto 
dentro). 

'NCraponlrl.  v.  a.  Frapporre. 

*NCrappata.  add,  addbappatu. 

'Rtraprènnirl.  v.  a,  Intraprèn" 
dere, 

'Ntraprlri.  V.  sdillucari. 

'Ntraprlta.  t.  f.  Impresa, 

'Ntrapancìri.  Y.  tbafutìcibi. 

NlraMiia.  V.  stbasatta. 

ÌVlrata.  5.  f.  Entrata,  entratura.  || 
Per  STBATA  (Pilrè). 

'NIratcmpQ.  add.  Di  bell'età.  E  se 
un  po'  più  :  attempato. 

'Nlratinlri.  v.  a.  Intrattenere. 

'mraafffliiarUl.  v,  n.  rifl.  Adirarsi 
(traTagliarsi). 

'Ntravaccari.  v,  intr.  Cavalcare. 

'NtraYarl.  v.  a.  Munire  o  rafforzare 
di  traTi. 

'Ntravittari.  v.  a.  Manire  di  cor- 
renti :  incorrentare  (da  travetto). 

'Ntré.  Per  tra  1,  tra  le,  ne"*,  nelle. 

'Ntrèppiti.  s.  m.  Intèrprete. 

'NlresMi.  s,  m.  Interèsse, 

'Min.  V.  'ntbe. 

'ntrìearl.  v.  a.  Intrigare.  \\  n.  rifl. 
Impacciarsi. 

'nericato,  add.  Di  carne  mista  ma- 
gra e  grassa. 

'Niricelarl.  v.  a.  Intrecciare.  [  In- 
ventare.  ||  Congegnare  y  cosare.  \\ 
Appiccare  un  discorso.  ||  Métter 
su.  Il  tfi^.  Ingegnarsi  :  rigirarsi. 

'stricela,  s.  m.  Intreccio.  ||  Im- 
bróglio. 

NtriflUio.  V.   BITICEDDA. 

Ntrisno  (f  oardari).   Guardar  fiso. 

'NCrillazzo.  V.  *JiTiBLAZZU.     , 

'ivtrìniajari.  v.  a.  Mettere  in  tra- 
moggia. Il  Cominciar  a  macinare. 
(I  fy.  Cicalare  :  ciangolare.  [\  n. 
rifl.  Mischiarsi  negli  affari  al- 
trui, acciacciare. 

'Ntrimolari.  v.  intr.  Affondar  nella 
melma:  ammelmare  (tbemula). 


*lVlrinslcari.v.  a.  Esaminar  a  fondo. 

I   Penetrare.  Q  Indagare. 
*lVtrinsiclMri.^.  m.  Ficchino. 
^Cricchi  (laesari).  Piantar  uno,  la- 

sciar  in  tronco. 
'Iltrissari.  v.  intr.  Interessare, 
'Ntrica.  s.   f.    Mandorle  sgusciate 

(non  trite  ancora). 
'NtrTorami.  s,  f.  Le  interiora  (quasi 

interiora  me). 
IKtrtori.  s.  f»pL  Le  interiora  (di  cui 

è  sincope). 
'Ntrizzari.  v.  a.  Intrecciare.  |j  Al^ 

licciare  i  denti  della  sega. 
'Ntrizsato.  add.  Intrecciato.  ||  AUié- 

ciato.  Il  V.  GAGGHIU. 
'Ntriiaatori.  s.  m.  Ornamento  delle 

trecce:    intrecciatojo.    ||    Nastro 

delle  trecce:  intrecciatura. WLic- 

ciajuòla  de'  falegnami. 
'Ntriulsato.  V.  'ntibcisato. 
'Ntrlzzo.  V.  'flTBiLLAZZU.  ||  Intrec- 

datura.  \\  Indirizzo.  ||  Sorla,  di 

frumento  bianco. 
'Ntrd.  Per  ne/,  nello,  fra  il,  tra  il. 
fitròhhìtu.add.  Tórbido.  \\  Protèrve, 

faccia  tòsta. 
'Mlrù.  V.  'ntbó. 

'NtrobUoilri    (     «ui  e  meUl6«. 

'Ntroccarl.  v.  a.  Ti'uccare.  \\  Dar  nel 
segno:  imberciare.  |1  Detto  di  tìdO) 
dar  buon  sapore,  starci  bene. 

'Ntrocciiiari.  Y.  'nfrinzabi. 

'Ntroffari  v.  intr.  Cestire,  accestire 
(da  tboffa). 

'NCrofliito.  add.  Cestito.  ||  Di  campo 
in  coi  i  culmini  delle  biade  siansi 
intrigate  da  ciascuna  parte. 

'NCrofgliiari.  v.  a.  Raccoglier  tra 
le  dita. 

'Nlroniiinliart.  v.  intr.  Confast- 
mente  aTTolgere  :  rabbatuffblaru 
Il  Legare  comunque.  Y.  HMUb- 

DIBI. 

'NlrDStiiioiasa.a</</.  Ctarpièrc^ciar' 
pone.  Il  Sciatto,  sciamannato. 


'ifTRCMMARI 


-   293  — 


NUARA 


^Ntnnmari.  v,  a.  Incastrare,  in- 
serire: Imboccar^,  \\  Intrudersi. 

^trmnmiltata.  add.  Del  cavallo 
che  porti  la  testa  orizzontal- 
mente. 

^tnmari.  v.  a.  Fulminare.  ||  Stotr 
dire:  intronare. 

^tmasari.  v.  a.  Intriidere.  ||  V. 
'NFRiNZARisi  (da  TRUNZU,  ficcar 
dentro  come  un  torsolo). 

^fltropidilftri.  v.  a.  Rompere  un 
bastone  o  altro  simile,  a  rocchi. 
H  Fare  zigzag,  sèrpere.  \\  Prendere 
nna  scorcialoja,  o  altra  yia  pivi 
retta  che  tagli  la  Tia  lunga.  E 
per  affinarsi  in  generale  (trup- 

PEDDU). 

^trappifidatn.  add.  A  zig  zag. 

''lltraseìa.  s,  m.  Spiantato^  fistiane 
(quasi  non  abbia  sol  che  un  fa- 
gotto  tbuscia). 

^Ntmseìarì.  v.  a.  Affagottare,  infa- 
gottare. Il  Raccogliere  alla  rin- 
fusa :  acciarpare,  ||  n.  pass.  Av- 
volgersi nelle  Yesix  i  rinfagottarsi 
(troscia). 

'(ftriiecUCa.  add.  Bi  rasojo  di  ta- 
glio grosso. 

NtmEzari.  V.  truzzari.  ||  V.  'mtuz- 

ZARl. 
lite.   V. 'NTÓ. 

Ntaeia.  V.  GUADO  ara. 

Nlacìarì.  v.  intr.  Imbronciare.  || 
Divenir  tronfio  :tit(ro»/Eare (forse 
dal  Lat.  intumescere). 

^IfCaAiri.  V.  a.  Intonacare  :  Hncóc' 
dare.  \\  Darla  prima  mano  d^in- 
tonaco  :  rinzaffare.  \\  Far  il  bat- 
tuto de'  pavimenti. 

*Iilairata.  s.  m.  Battuto  de*  pavi- 
menti. Il  Rinzaffo. 

^Ntatsbia.  s.  m.  Mescolanza:  in- 
truglio. 

*NUii«niri.  y.  'ntilaaari. 

Ntalla.  V.  NZILLA. 

mollo,  add.  Scimunito. 

''iVUrnari.  v,  a.  e  intr.  Intonare.  || 
Rintronare,  ||  intr.  Rendere  certo 


^       proprio  suono,  come  certe  cose 
Tuote  percosse:  cantare,  sonòre. 
'Ntoiinari.  v.  a.  Aggirare  uno,  trufr 
farlo.  Il  V.  TRDPPiCARl  (quasi  gi- 
rargli in  tondo). 

*Nluotaritatl.  s.  f  Scimunitaggine. 
'NiontOrata.  add.  Stupidito. 
*Ntappari.  v.  a.  Intoppare.  |)  Tu- 
rare :  tappare.  \\  intr.  Abbattersi. 
'Ntoppatedda.  V.  attuppateddu. 
*NCappaiara.  s.  f.  Intòppo.  \\  V.  cu- 

GNINTURA.     » 

Nloppo.  s.  m.  La  corona  del  fico. 

Ntoreiarla.  s.  f.  Processione. 

Ntoreiaro.  V.  torciaru. 

'Ntorcigfbiari.  v.  a..  Attorcigliare. 

'Nturcitara.  V.  TURCiTURA. 

'NCarcioniari.  v.  a.  AtlòrcerCf  atm 
torcigliare.  \\  Intortigliare,  aggro' 

.  vigliolare  del  filo  {accr.  di  tor- 
cere). 

'Ntordlri.  V,  ''ntueduniri. 

Nlordu.  V.  TURDUI<fi. 

'Ntardoniri.  v.  intr.  Stupidire  (da 
TURDUNl). 

*IVtDrraeaiT«  v.  a.  Chiudere  dentro 
torre. 

*]ycorrif  gliinnarl.  v.  a.  Intorrionare. 

Ntorra-ntorro.  avv.  Disordinata- 
mente. Il  Frettolosamente  {Pasqua- 
lino dice  dàWEbr  tur,  ordine). 

'Ntassìcari.  v.  a.  Intossicare,  avve- 
lenare. 

'Ntassicosn.  add.  Tossicoso.  ||  Di 
frutto  :  afi'o,  africogno.  \\fig.  Ma- 
ligno^ di  persona. 

'Ntozsari.  v.  a.  Rintuzzare,  intuz- 
zare.  \\  Intavolare  discorso:  tn- 
trodursi.  \\  rifl.  Insistere. 

No.  Per  non.  \\  Per  un.  ||  Per  nel. 
Il  Apocope  di  nudo.  \\  Per  nònno 
e  anche  per  babbo. 

lioa.  pron.  Noi  (Milazzo). 

Noantri.  V.  mjXUTRi. 

Noara.  s.  f  Òrto.  \\  —  Di  HULUNi: 
poponajo,  cocomerajo,  \\  -  Di  CU- 


nUABARU 


—  994  — 


IfUVIDDA&U 


V.  IfOBBLESSf. 


cucuzzi:  zuecajo  {Ar,  fwar  fiore; 
o  Lai.  fwvalia  novali). 
Maaraim.  s.  m.  Ortolano,   • 

jJ^rUlJ^jv.  WDARA  re  3*5. 

Maaroia.  V.  ifUABABU. 

l^^rì     jpro».  iVo;a/ir,(ÌDTo. 
llii«w«tri  (     "cana  anche  littormO. 

lùbMa.  V.  FASOLA., 

NnbbirlA 

NabMesai 

Hobfcolioaa.  4zdd,  Nobilesco, 

NacAlula.  s,  /*.  Pan  ficaio. 

ivaceora.  V.  Ni^ucfìAEa. 

Naccm.  /.  f.  Sorta  d^uYa.    ■ 

Maei.  s,  f.  Noce,  \\  —  di  coddu: 
nuca,  £  a  gioTane  rompicollo: 
scavezzacollo,  E  imprecazione  : 
accidènte!  )  —  cattita:  pioni' 
hàggine,  E  anche  la  còccola  del 
cipresso.  |i  —  ^'òhmica:  noce 
vòmica, 

Naeiéra.  /.  f.  Albero:  noce, 

Jlocidda.  s,  f.  Albero:  nocduòlo. 
Frutto  :  nocduòla»  j)  —  cauata. 
V.   LINGUA  DI  C^I. 

Noclddara.  s.  f.  Albero:  nocduòlo. 
Il  Sorta  d^ava  bianco-verdognola, 
buona  a  mangiarsi.    ||   a£l,   V. 

IfUCILLABA. 

Naeiddara.  add.    Della    grossezza 
d'una nocciuòla.  ||  Di  sorla  d^uva, 
e  di  sorta  dì  mandorla. 
Naclddaia.  s,  f.  Colpo  di  nocciuòla. 

Il  Sorta  di  dolce:  nocellata. 
Nneidditn.'  s»  m.  Luogo  piantato  a 

Doccinoli. 
Mcillàra.  add.  Di  terra  calcarea, 
argillosa,  dove  fa  bene  il  grano. 
Kncipèrsica  /  n-    ^ 

llaei»«r.a      |  '•  ""',  '^'"''- 
Nadda.  pron,  e   adii.   Nessuno,   e 
ant.  nullo,  ||   zu  o  don  muddu, 
a  noni  da  nulla:  don  meta, 
Nodalldda.  dim,  di  nudo:  nudello, 
Kaeddo.  add.  Nuòvo,  novèllo, 
ÌXu$gÈn,s.f,pl,  Budellame,  entragno. 


Hnmliìa.  add.  Terreno  incolto' 
sòdo,  novale  (la/,  nugae  da  nulla). 

rtoliciecliia.  dim,  di  NÒUTU  :  gril- 
lino^ capriccetto, 

llalitasa.  add.  Capriccioso, 

NUminara.  s,  m.  Nùmero, 

Manca,  avv.  Dunque, 

Nonaata.'  V.  NNtTNNATA. 

Nanon.  s,  rii.  Sarebbe  il  nònno, 
ma  si  dice  al  balbo,  i  Per  vec- 
chio: nònno.  j|  V.  MUDDC  ||  Y. 
GADDUDITfNIA. 

Norìeari.  V.  AimiURiCARi. 

Narrimi,  s,  f,  AlUvime,  novellinità 
(dal  Fr.  nourrir).  \  Pesci  nati 
di  fresco:  avannòtti,   ||    V.  FiG- 

GHIOLANZA. 

Norrìna.  s,  f,  Bàlia^  nutrice  (fr. 
nourrice;  Sp.  nodrizza). 

NarrÙEassìa   i  Baliato,  balia- 

NarrizzAtica   >     iìcq 
Nnrrizzaln       ) 

Nnrrizzo.  s.  m.    Bàlio,  bambinaio . 

Naro.  add.  Nudo,  :[  —  X  CRCi&U: 
nudo  bruco,  e  anche  nudo  e  crudo 
si  legge  nelK^reftno. 

Nastantl.  aw.  Non  ostante. 

Ifataratn.  s.  m.  L'uffizio  del  no- 
ta jo  :  notariato,  ||  L'esercizio  del 
notariato:  notarla, 

Nutata.  s.  f.  Il  nuotare.  I|  Il  notare. 

NotlOca.  s,  f.  Notificazione, 

Nuliziana    (  ,   „,    jVofellaio. 

Natiziàrio  \  '' 

NaCriearl.  v.  a.  Nutrire^  nutricare. 
Il  Allevare. 

Nulricii.  s.  m.  Lattante.  \\  fig.  Chi 
ci  molesta  per  troppe  cure  che 
vuole:  camorro,  ciondolino. 

Nntrizzio.  V.  NDBBizzu. 

Nd  li  Aminola,  s,  m.  Sonnàmbulo. 

Naltaredda   i  ^.^   Tardetto.  ||  Sul- 

Natfcedda         Pitnbrunire. 

Natlnliddo    \     «  «'"«''^»^»^«'* 

'Nùtnli.  add.  Inùtile,  ||  avv.  Indarno. 
NOnla.  s.  f.  Nùvola, 
Nuvèmmlru.  s,  m.  Novenari. 
Nnviddarn.  s.  m.  Agnello  novello. 


f 


IfUVlDDUni 


-  «95 


'nzalamibi 


mi.  s,  m.  JVopkllo,  albera, 
animale^  ecc.  t  A  giovane  :  ^o/- 
iastrane,  citcciolo.  \\  Nopizio.  || 
Di  fratte,  fiori:  prtmaticcio, 

IHrrvlata.  s,  f.  Pioggerèlla. 

nana,  s,  f,  T acchitta, 

lauenti.  V.  'imuccENTi. 

XaaiiBfala.  t,  m.  Tonno  g;iovane. 

Sasaa.  oda,  Sempliciò^ìo, 

mnaaleMla.  V.  arriddabu  (qnasi 
nocGÌoletlo). 

"Uvaciliri.  v.  inìr.  ImbesHalini 
(come  dire  imbecillire). 

iNaManaii.  V.  abbaddunàbi. 

ìlvalaBKata.  avv.  Irresoluto  :  in 
bistento  (da  valanza). 

'Mvar«ari.  V.  'mmaroari. 

^Hvarrilari.  v.  a.  Imbarilare. 

Itrarvalata.  s.  f.  Rabbuffo,  sbar» 
bazzata. 

'■warvalatn.  add.  Abbarbicato. 

'liYattalarì.  V.  'mpaNtanabi.  |) 
•Anche  incanalai^  (da  vattali). 

'Kvclenarì.  v.  a.  Avvelenare. 

mwtmVk.  V.  NFENTA. 

'llTCìitari.  V.  a.  InvetUare.  ||  Dir 
bugie:  sballare,  imbubbolare. 

'Nvigaarì.  v.  a.  Avvignare. 

Nvìlinaaii.  add.  Velenoso. 

'■wiUatatn.  add.  Vellutato. 

*llTlloppa.  s.  m.  Busta  della  let- 
tera (Fr.  enveloppe). 

'■viMcri.  s.  m.  Bugiardo,  sballone. 

'Ilviriiearì.  v.  intr.  Divenir  verde: 
inverdire.  ||  Mostrare  prima  ap- 
parenza del  verde  :  verdicare, 
verzicare. 

^NYireisiiari.  v.  intr.  Esser  infe- 
state dal  baco,  dell' ulive:  ab" 
btchire  (da  mali  Miccmu). 

^iffftTi.  s.  m.  Incannatoio. 

Ij^lj^j'*  I  V.  intr.  Inverminare. 

Iviiasnrl.  v.  a.  Imbisaeeiare. 
*llvÌBcarl.   V.  a.    Impaniare,    inve* 

scare. 
'livfMatlari.  V.  a.  Biscottare.  \\  ià- 

brustolare. 


'Rvlscottaio.  add.  Risecchito.  )|  A 
nomo:  segaligno. 

'Nvisiiarisi.  V.  n.  ri  fi.  Abbrunarsi, 
abbrunirsi  (  da  visiTU). 

'Nvistìnala.  add.  Che  indossa  ve- 
stina. 

'llviscnlatd.  add.  Rinfantoceiato.-\\ 

'     Rinfagottato. 

'Nvitari.  V.  a.  Far  invito  :  invitare. 
Il  Serrare  con  vite:  invitare. 

'llvicriari.  v.  a.  Invetrare,  invetriare. 
Il  Smorir  e,  spègnersi^  gli  occhi. 
E  accecare  di  rabbia. 

'Nvitriaia:  a(/i/.  Dell'occhio  de' mo- 
ribondi :  spènto. 

'Nviolarisi.    ABRltTLARISl. 

'Nvlviri.  V.  intr.  Imbévere. 
'Nviviri.  V.  a.  Avvivare. 
'Nvisiarì.  V.  avviziasi. 
'Nvlzzin[biari.  V.   MiiiNZlGOBiARl. 
Pili  vicino. all'origine  soa. 

'Nvontaio.  V.   AMMOOGHin. 

'Nvolamari.  v.  a.  Unir  a  volume. 
'Nvraeari.  V.  mmracari. 
'Nvriscalatn.  add.    Dello  zolfo  at- 
taccato ai  VRISCALI  V. 
'Nvmecalarf.  V.  MMiifziGGHiAmi.  ;| 

E  AFFI06HIARI  V.  (da  VUCGUL4  Ó 

bugcula). 

'Nvoceari.  v.  a.  Imboccare. 

'Nvrudazsari.  v.  a.  Imbrodolare. 

'Nvnrzari;  v.  a.  Imborsare. 

'NviMcarisi.  v.  n.  rifl.  Imboscarsi. 

'Nvatclulari.  v.  a.  Imbussolare. 

'Nvatiari.  v.  a.  Imbottare. 

'llzaccanari.  v.  a.  Inzaccherare. 

'ifaaecari.  V.  'nsacgabi. 

'Nzaiari.  V.  nzajari. 

'NzaiMatu.  V.  nziiddatu. 

'Nzaiaiaia.  V.  'nsaimatu. 

''NzahMito.  add.    Di    pelame  color 

^saggina:  sagginato. 

'Nzainn.  V.  sopra. 

'Nzajari.  v.  a.  Provare,  dar  un'in- 
dossata. Il  n.  rifl.  Provarsi  abiti, 
scarpe,  ecc.  (^.  ensayar). 

'Nzalata.  s.  f.  IndossaUf. 

'iVialaBirl.  v.  a.  Conféndercy  scou- 


"i 

^ 


I 


>Z\LATA 


-  296  — 


NZIROTA 


fóndere,  ||  Far  ingrullire^  far  il  ^ 
capo  come  un  cestone.   |{  tn/r.  /it« 
grullire,  \\  Immelensire  (forse  da 
nzAVANiRi  per  'nzavanari?). 
''Nzalata.  s.  f.  Insalata.  \\  Sbaglio: 
frittata.  |J  —  LA  prima,  cicoria 
primaticcia.  |l —  sarvaogia  :  me- 
scolanza. E  fig.  Tramestìo.  ||  Per . 
lattuga.  ||  'nzalata  ben  salata, 

POCU  ACITU  E  BEN  UG6HUTA  : 
insalata  ben  salala  ^  ben  lavata, 
pòco^aceto,  ben  oliata^  ecc. 

'Nzalataru.  s.  m.  Insalataio, 

'Nzallanirì.  V.  /nzalaniri. 

'ifzalora.  V.  azzaloba. 

'Nkamai.  Esclamazione:  tòlga  Dio 

(NUN  sia  mai,  O   SENZA   MAl). 

Nzaona.  s.  f.  Segnatura  con  ferro 
tagliente. 

Nxamdinia.  s.  f.  Zizzania. 

Nzanzlzza.  V.  sosizzA. 

'NiarliaDirì.  V.  sarvabi.  li  V.  am- 
mucciari. 

'ifzardarìsi.  v.  n.  rifl.  Cacciarsi 
entro  ]e  lenzuola.  Sopraccari- 
carsi di  panni.  Pigiarsi  (dalle 
sardelle  del  barlette). 

JViarsariarì.*?/.  a.  Avvelenare  (zar- 

OABU)* 

^zarmanari.  V.  'nsarmdnari. 
'Nzaaizzarì.  V.  'kzosizzari. 
*Nzaarrari.  v.  a.  Bruttare,  lordare. 

il  Inzaccherare.    \\   V.    *nzavcr- 

R4BI. 

'Nzaosizzari.  V.  *nzosizzari. 

*Nzavaceìarl.  v.  a,  Dar.il  marezzo 
alle  stoffe:  marezzare  (forse  da 
savaccid). 

^Nzavanarì.  v.  a.  Involger  il  ca- 
davere nel  lenzuolo.  ||  Riaffagot- 
tare.  |]  Far  alla  peggio:  abbof" 
racciare,  \\  V.  'nfdrgigabi  {Sp. 
savana  lenzuolo). 

'nrzavanirl.    V.    'nzalaniri.    |i    V. 

'M  SAVANA  RI. 

Kzavurrari.  v.  a,    Savoirare.  ||  V. 

^NFDBGIRT. 

^ItzAmmnia.  V.  nsbmiiula. 


Nzeta.  s.   f.  Zita.  E  ièto,  quella 

dolce. 
'Nziceliiri.  'nsicchiri,  e  simili. 
'Rzlddari.  y. 'nsiddari,  e  simili. 
*lVziddieari.  v.  a.  Sollecitare,  ||  5b/- 

leticare. 
Nzldfpica.  s.  m.  Sollético. 
'Nzifaieri.  s.  m.    Giuoco:    sbricchi 

(Lat.  Si  valeres,  si  potereSy  quan- 
tum latentj  ecc.) 
*Nziffna.  V.  'nzinga. 
'Nzilddari.  v.a.  Assettare,  abito,ccc. 

Il  Serrare.  V.  sotto. 
'Nziiddata.  add.  Assettato,    sirin» 

gaio.  Il  Ben  messo,   giusto,  ecc. 

{|  Fitto,  spesso  (da  siiddd,  «luaài 

con  la  giustezza  d*un  sigillo). 
Nzilla.   s.  f.    Donna    scempia  cbe 

volentieri    si    balocca:    badèrla, 

ciondolina.  \\  Civettuòla. 
'iVzimmaiari.  V.  *nsimulari. 
'Nzina.  V.  *NZINU.  ||  Caprùggine. 
'lizlBf  a.  s.  f.  Insegna.  ((  Segno,  se- 

gnale.  ||  Cenno. 
'Rzingari.  v.  a.  Segnare. 
'Nziiitinari.    v.  a.    Inzavardare,   H 

n.  rifi.  Cacciarsi  come  il  porco 

nel  fango  :  intrufolarsi  (snrriNA). 
'Nzknn.  aw.  InfinOy  perfino. 
'Rzinotu.  V.  'nsinutu. 
NziDzaiiia.  s.  f.  Zizzània. 
'Nzlozato.  oda.  Insensato. 
NzliiZDla.   s.  f.  Albero:  giùggioUy 

frutto:  giùggiola  (a  Lucca  xizzolù, 

in  Lat.  zityphusX  (|  Bacinèlla. 
NzinzHlara.  s.f.  Albero:  giiiggiolo. 
Nzlnzulo.  s.  m.  Albero:  giùggiolo. 

il  Zimino,  Il  Cencio. 
*Nzipalari.  v.  a.  Siepare,  assiepare 

(da  sipala). 
^Nziparì.  V.  intr.  Entrar  a  capello 

(Lat.  insipo,  as). 
Nzira.  V.  nzirU. 
'Nziraceatn.  add.  Mezzo  chiuso. 
'Nzirara.  V.  *ngibata. 
Nzirara.  s.  m.  Facitore  di  ziri. 
'NzirasOUri.  V.  'NziRRATizzARf. 
Nzìrota.  V.  NZIBU. 


J 


NZIRRAGGHIARI 


-     297 


WZUVAIUTU 


'Ntirragshiari.  v.a.  Serrare.  \\  Striz" 
sarr,  stringere.  \\  V.  'ifCASARi.  || 
V.   METTISI  'fT    SIBBAGGHIU  (da 

serraglio,  la  chiave  dell'arco). 
"Niirraggliiala.  s,  /*.  SfuriatOy   ro^ 

véscia  d*acqua,  stretta  di  ncTe.  || 

Una    folla  di  cose  :    un  ficco,  \\ 

Nòdo  di  freddo. 
'Rkirratiiiari.  v,  a.  Porre  gli  aisi 

per  1^  tegole  :    impalcare^  scem- 

ptare, 
'Rftirraliiàatn.  s.  m.  Scempiato. 
Ilkirtari.  v.  a.  Dar  nel  segno  :  tm- 

bertiarCj  imbroccareJH  Indovinare, 

Il  Colpire,  cògliere  (Sp,  àcertar), 
Rxìra.  j.  m.  Ziro. 
Pfxlrani.  V.  cufinu.  , 

'llKlrotQ.  V.  'nzinutu. 
'Nzflta.  s,  f.  Sétola,  \\  Enfialo  :  còsso. 

Il  V.  'NZITU.    e   IfZIRU. 

^Rxitari.  v.  a.  Innestare,  e  men 
nsato  insetare,  \\  Imboccare^  \  doc- 
cioni. ||  Unir  la  setola  allo  spago. 
B  l'amo  alla  lenza. 

'Naltatam.  s,  f.  Innestatura,  jj  /m- 
boccatura,  « 

'NMta.  s.  m.  Innèsto,  e  men  co- 
mune inseto.J\  V.  NZITUNI. 

NxiCaiii.  5.  ut.  (ìiccione,  ftgnolo,  pù- 
stola, 

^NziTarì.  V.  a,  U^ner  di  sevo.  |j  In- 
cerare, capelli,  ecc.  H  intr.  Con- 
densare :  rassegare. 

'lixiTatu.  add.  Unto  di  sevo.  [|  Che 
ha  saper  di  sevo.  |)  fig.  Attillato, 
ripicchiato.  ||  V.  sivusu.  |l  Sman- 
ceroso, Il  Di  calce  :  spènta, 

Nmeca.  V.  zoccu. 

Ilkèlia.  j./IUva:  trebbiano  la  bianca: 
eanajuòla  la  nera. 

''Ifsoaisxari.  v.  a.  Imbudellare,  im- 
òuieecMare  (da  sostzza). 


'Nzosinanarì.  V.  sopra.  ||  Ficcare 
per  forza  :  rinzeppare,  P  Sobillare, 
insufflare,  H  Infinocchiare, 

'(VzosIzzDData.  add,  Rinfantocciato, 

*Nzacearaca.  add.  Inzuccherato.  || 
met.  Caro,  grazioso,  bellino. 

NzaMI.  s.m.pl.  Dolciume  di  miele 
e  mandorle. 

'Nzaggìeari.  v.a.  Dar  suggezione. 
i|  Insudiciare. 

'Nzùllintari.  V.  'hsxtlintari. 

'Nzaltosn.  add.  Insultante, 

'NzaoDarial.  V.  'NSUnilARisi. 

Nzanza.  s.  f.  Sugna,  sugnaecio.  \\ 
cu  LI  NZUNZi  :  grasso  bracato.  )| 
parici  li  Nzimzi,  goderci  :  coc- 
co laì'visi,  ♦ 

'Nzanzarl.  v,  ^a.  Imbrattare,  insu- 
diciare. Il  Ugnere,  ||  Inzavardare. 
Il  Imbrodolare,  sbrodolare. 

*Nzanzata.  add.  Sùdicio,  sugnoso, 
lardato, 

*Nzanziniì.   s.  m.    Chi   mangia   o 
^  chi  cucina  sciatto  e  sudicio:  sbro- 
do  Ione    \\  Lèrcio, 

''Nzunzoniari.  v.  a,  Inzavardare, 
lerciare,  rimbrodolare.  \\  V.  STITZ- 
ZUNIAR1.  Il  Acciarpare,  abborrac- 
ciare, 

'NzansnsD.  add,  Unttioso,   lercioso. 

*Nzappari.  V.  asscppabi. 

'Nzarfarari.  v,  a,  Insolfare,  inzol- 
fare, 

Nzarra.  add.  Stretto,  serra to.||  Non 
liscio,  non  scorrevole.  V.NGiniDU. 

'NzDvararì.  v.  intr.  Intorpidire.  \\ 
Aggranchiare.  \\  Irrigidire  (quasi 
diyenuto  eomc  sdvaru). 

'NzavaralD.  V.  'nzuvarutu. 

'Nznvariri.  V.  'ifzuVARA&i. 

'Nzavarato.  add.  Svogliato,  sbalor- 
dito: balògio. 


o 


0.  Per  al,  allo.  E  per  contrazione 
sta  anche  per  del  ;  p.  e.  k  cura 
61ÌCJLU.  Il  Altro  modo  siciliano 
è  niarlo  così:  senti  o  FRATI: 
senti,  il  mi*  fr^atello.  ||  V.  alaò. 

ÒMtaea.  s.  m.  Abaco, 

ÒMMta.  5.  m.  Funerale  (Obito  : 
morte). 

dbìbriarl.  9,  a.  Obbligare. 

OMtaica  i  s,  m.  Obbligo.  E  i  To- 

Olbtaria     \  scani  anche  obbrigo. 

Oca-e-ll'-ali.  s.  m.  Giuoco  dell'oca. 

Ocani.  V.  UCABU. 

Occa.  s.  f.  Acqua. 

•cchialnnl.  V.  gadduzzu  d'acqua. 

Il  V.   GAMMITTA. 

Oeekiettn.  s.  m.  Occhièllo. 

•cebi tiara,  s.  f.  Occhitllaja. 

Oedilttav.  $.  ,  f.  Occhiellatura. 

Occhia.  1.  m.  Occhio.  \\  Guardia  del 
frontespizio.  ||  V.  azzaru.  ||  Ma- 
glia delia  rete.  Il  -  di  puleggia:  in- 
cornatura. I)  -  DI  cupi  A  :  cubie.  || 

-  DI  GRASSU,  DI  l'OGGHIU  :  SCan- 
dèlie. ^-  d'acqua :/»o//a.  ||  a  occhi 
fiHiusi:  a  chius*òcchi.  \\  grafi 
l'occhi!  bada  vehl  \\  scattaricci 
l'occhi,  crepare,  morire.  ||8Gac- 
OlARi  l'occhiu:  strizzar  gli  òcchi, 
far  d'occhio.  |j  —  di  'mpicchia, 
cisposi.  ]|  —  DI  VOI,  sorta  d'uva; 
e  di  sasina.  ||  -  a  vauedda,  a 

FAMPINEDDA  ,  ALLAMMICUSU .'  a 
sportèllo,  ammammolati ,  òccJao 
pio.  Il  — PISCIATI,  stillanti.  E  si 
dice  anche  a  una  specie  di  capi- 
nera. Il  — RUSSU  V.  SCAZZUBBULU. 

1—  TORTI,  ARRivULATi  :  guèrcio. 

I-  DI  CRAPA,  nuvoletta  foriera  di 
procella.  ||  —  Di    gatta,  verde 


|: 


giallo^olo.  Il  —  Di  GEAitav» 
calcoli  gastrici  d'ana  specie  di 
granchio.  ||  —  di  lucirtuhi, 
grandi  e  belli,  o  troppo  acci- 
vettati, e  allora   si    dice  anche 

OCCHI  DI  SCUPITTUIfl  O  DI  5FIRDU. 
Il    —    DI     FIRNICly     DI    SAVUCn, 

sorta  di  pastine:  òcchi  di  pula. 

•   li  —  DI     SUU  :  solatìo.  H  AVIRI  o 
FIGGHIARI   AD  OCCHIU:    aver   t» 

mira.  ||  AViRi  l'occhi  darrerild 
cozzu:  allampanato.  E  disawe- 
dnto.  Il  AVIRI  l'occhi  ^MPicacATi: 
aper  gU  òcchi  fra'  peli.  ||  È  RUSSU 
St'occhiu  ?  son  tinto  fui  ?  \\  guar- 
dar 1  cull'occhi  e  li  gigghu, 
custodire  con  gran  cara.  ||  'irr al- 
l'occhi :  sotto  gli  òcchi,  in  barba. 
Il  FARI  occHiu,  del  tempo  e  del 
,  mosto,  cominciar  a  rasserenani. 
E  de'  cavalli  che  ombrano  sem- 
pre a  un  pnnto.  ||  parisi  stari 
l'occhi,  averne  a  josa,  saziarse- 
ne, e  si  usa  ironicamente  anche.|| 
ABBRUCiARicci  l'occhi  ,  interes- 
sare: stringer  i  cintoli.  ||  iRi  CU 
LijiDiTA 'ntall'occhi,  nuocere: 
capar  gli  òcchi.  f|  NUN  ci  VIDIRI 
DI  L^OCCHi  :  non  veder  lume,  me- 
narne smanie.W  NUN  Si  cci  po'diii 
CHI  bedd'occhi  aviti  :  e'  non  gh 
si  può  toccar  il  naso.  ||  —  Dì  PiR- 
TUSU,  occhi  piccoli.  Il  —  d'ova, 
grandi  :  occhioni,  ||  —  di  s.  lucia, 
erba,  alìsso.||  -  sbintati:  piagne- 
losi.  Il  —  siccHi,  fig.  a  chi  non 
gli  può  sonno.  ||  —  lucerti.  V. 
tuppotu.  Il  —  grossu,  pesce: 
sugarèllo.  ||  -  di  terra,  a  paeM 
fertile,  a  famiglia  che   tutti   li 


OCGIU 


—  299  — 


OMU 


iomi^lino.  0  —  COMO  li  pruna, 

gf0881  O  gonfi.  i|  —  DI  FAUNI.  V. 
rONTO  DI  TDVAGGHIA.  |)  A  COAPU 

d'occhiu  :  al  primo  vedcrt,  O  a 
vt^ùcckiùia, 
Ottta.  y.  sopra.  (Così  anclie  nel- 
rAlia  Italia). 

I.   V.   ACCUPAZIONI. 
I.  V.  AGEDDU. 

DI  NOTTI.  V.  FUAlfD. 
Ociddilta.  y.  ACIDDITTU. 

Oddiri.  V.  a.  Uccìdere»  ||  intr.  Un- 
cinar i  tonni. 

Oeldituri.  y.  'ciDiTDBi. 

OdHri.  y.  ocìDiBi. 

Oclsa.  s.  f.  Uccisione  di  tonni. 

OciMi.  add.  Ucciso,  i|  A  tristo:  im- 
piccaihllo. 

Oca  MABINU.   y.   AIPA. 

Oeapa-  add.  Cupo, 

Ocnta.  add.  Acuto. 

Oddin.  s,  m.    Odio, 

Odorino,  s.  m.  Boccettina,  ninnolo 

da  odori:  ghiandina j  odorino, 
Ofenità.  s.  f.  Vanità, 
OAmo.  add.  Vano, 
Mh.  s.  f.    DARi    OFFA:    doT   èrba 

trastulla.  Piaggiare:  dar  roselline. 
Oflrotii.  €idd.  Offerto. 
'OAi.  s,  m.   Sorta    di    giouco.  y. 

€K)FFU. 

OnpcU^nno.  avv.  L'anno   passato: 

anno, 
Ogsiilalani.  y.  aggbialobu. 
On^inra*  y*  agghialobu. 
Og^iam.  y.  cgghiabu. 
0#tkifitt.  '•  m.  Òlio,  e  men  comune 

aglio.  Il —  DI  IIMMU,  Di   LA  PE- 

TEA,  cosa  rarissima.  ||  —  a  pedi, 
tratto  da  nliye  pigiate  co^piedi.  || 
-  mTUiiAZZu,  ^asso  che  cola  dal 
cacio,  il—  di  viTRiOLU:  àcith 
solfòrico.  Il  — >  A  MABi,  zoofito: 
medusa, 
Ogibiola.   y.   OGGHID  A  MABI. 

OÉilifBlara*   y.  ^CGGHUBU. 
Ogiedolta.  aw.  Òggi  a  òtto,  E  così 
òggi  a  quindici,  ecc. 


Ofti.  afv.  Oggi.  \\  ajeri  d*06Gi: 
jhi  dopo  pranzo, 

Ognadano  i 

OffDCdana  >  pron.  Ognuno. 

Offncmna   \ 

Oi.  y.  OGGI.  Il  Esclamazione:  ahi, 

OJa.  Esclamazione:  ahi, 

OJerotta.  y.  oggsdottu. 

I^o.  y.  OGGHin. 

Ole.  Grido  di  baja:  ecoè.||FARi  ole: 
dar  la  quadra. 

Oliva,  s,  f.  Albero:  ulivo.  Frutto: 
uliva,  oliva.  ||  —  CIRASOLA  o 
BD SCIC/NETTA  :  coreggiuòlo.  ||  — 
UGGHIARA  o  PATURNISA:  passe- 
rino. Il  —  DI  LU  CAPITE DDU: 
ulive  del  ranno  o  rannate,  ||  — > 
cuNZATi ,  in  salamoja ,  e  poi 
schiacciate.  |  —  giarraffa,  gros- 
sa e  nera.  |  — prunaba,  simile 
alle  susine.  ||  —  babbiddaba, 
rossastra.  ||  —  nebba  :  uliva  vaja. 
Il  —  janculidda  o  mabmobigna, 
bianca.]) — A  bappa,  a  grappolo. 
||— mjciDDARA,  tonda  nera,  con 
un  solchetto  in  mezzo.'!  gaitana, 
nera,  bislunga,  poco  fruttifera. 
li  —  PALUMMiNA,  altra  specie.  Il 
—  DI  SALABi,  buona  a  salare,  jj 
l'oliva  ccbiù  penni  e  cghiu 
RENNI:  quanto  più  ciondola  piit 
unge, 

Olivara.  5.  f.  Albero:  olivo, 

Olivedda.  s.  f.  Sorta  d'uva.  ||  Pian- 
ta :  teucrio.  \  \  Uccello  :  pivière. 

Olivetta,  s.  f.  Pianta  :  camelia,  || 
Bottone  :  alamare,  ulivetta. 

OmertA.  s.  f.  Astratto  d' uomo, 
l'esser  uomo:  omineità. 

OmìnIscD.  add.  Da  uomo. 

òmioo.  s.  m.  Uòmo. 

Ommam  \ 

Orna,  s,  m.  Uòmo,  omo,  \\  —  Dì 
voscu  :  villano,  ||  -  di  campagita: 
contadino,  \\  Lavorante  :  òpera,  || 
Facchino,  operajo,  ecc.  |  fari 
l'omu:  far  da  jiòmo.  E  tacere. 


OMUBI 


-  300  - 


ORTICA 


Omari.  s.  m.  Umore, 

Oh.  m.   (  Per  un,   una^   quando 

OH**  /*•  \  preceduto  da  iyt  ;  e  ac- 
corciativo di  a  un,  a  una. 

Oncono.  pron*  Alcuno. 

Oneddn.  s.  m.  Anello. 

Onìro.  V.  NIRU. 

Onta.  s.  f.  Onta.  \\  ad  onta,  a  di- 
spetto: ad  onta.  E  per  noi  Yale 
anche  non  ostante,  tuttoché. 

Oiizi.  add.  Undici  (Fr.  onze). 

06.  V.  ALAÒ. 

Opa.  V.  VOPA.^ 

Òpera,  s.  f.  Òpera.  ||  Cinque,  otto 
o  noTe  òpere,  cioè  lavoranti.  || 
CAPU  d'ofbra:  capolavoro.  E  a 
uomo  originale  o  dirittone. 

Operanti,  s,  m.  Commediante. 

Operlna.  s.  f.  Tessuto  da  fodere. 

Òpira  /  y.  OPERA.  I)  Teatro  da  bu- 

Òpra    \     ratti  ni.  ||  Burattinata. 

Ordinativa.  s.  f.  Attitudine  a  ordì» 
nare,  a  disporre.  ^ 

Ordinativa.  s.  m.  Ordine,  oì^dina- 
zione. 

Oremì.  V.  aremi. 

Organarn.  s.  m.  Organajo. 

Organlsimn.  s.  m.  Organamento.  || 
Macchinismo. 

Organzl.  s,  m.  Organzino,  tessuto 
di  seta. 

Orglata.  V.  urzata. 

Orgia.  V.  ORiu  (Fr.  orge). 

Cricchia,  s.f.  Orecchio,  orecchiagli 

—  DI   PREVITI.  V.   AGNILLOTTI.  Il 

.  DI  JUDEU,  pianta:  èrba  sardònica. 

Il  —  DI   GATTU.  V.   CALACITRU.  |! 

MANGI ARICGI  l'origchi  :  fischiare 

gli  orecchi^  quando  altri    parla. 

Il  GRIDARI  l'origghi  :  Comare  /'o- 

recchio. 
Orieeliìedda.  s.  f.  Orecchialo  delle 

scarpe.  |]  Becchetti  delle  scarpe. 

Foì'o,  spillo  nella  botte. 
Orlcchina.  s.  f.  Orecchino  (m.). 
Orieetaista.  s.m.  Chi  canta  e  suona 

a  orecchio:  orecchiante. 
Oricela.  V.  origcru. 


Orìenlarì.  v.  a.  Orientare  le  vele 
della  nave.  ||  rifl.  Raccaptz^ 
zarsi. 

Orio,  s,  m.  Òr^o,  Il  Biada,  profonda. 
\\lRfig.  Busse.  Il  litarisi  gogcu 
B*ORiu  :   darsela,  scattarci  pòc; 

Oriasa«  add.  Pien  d'orzo, 

Orlaontaritl.  V.  orientabisi. 

Ormann.  s.  m.  Frumento  selratico. 

Ornatista,  s.  m.  Artista  dedito  agK 
ornati. 

'Omltora.Corruz.  di  guabnitgraV. 

Orricamortì.  V.  vorricamorti. 

Orni.  s.  m.  Orlo.  \  Sjngoli  della  co- 
perta del  libro.  ||  V.  urriatdra. 

Orraraso.  add.  Orrido. 
'  Orsa.  s.  f.  Corda  a  sinistra  della 
nave:  orza.  ||  —  A  pdppa:  mat- 
tone. ^ 

Orto»  s.  m.  Orto.  ||  Cocomerajo. 

Orakl^cdda.  s.  m.  Orpèllo. 

Orari,  s.  m.  Odore. 

Orvicarl.  V.  URViCARi. 

Orvo.  add.  e  sost.  Cièco  ;  e  raro  Orio. 
Il  storia  d'orvu:  tiritèra  o  firM' 
tola.  il  —  cimineddu:  mosca  cèca. 

Oaaiizadirl!  Esclamazione:  senza 
piii  (forse:  oh  senza  dire). 

Osara.  Interiezione:  ohimè. 

OMalora.  V.  USSALORU. 

Osserva  (stari  supra  l*):  Star  at- 
tènto. 

Osslcanta.   V.  .berberi. 

Ossa.  s.  m.  Osso.  ||  Nòcciolo  del 
frutto,  il  —  di  lu  BUSTU:  le 
stecche.  i|  dari  OSSU:  travagliare, 
dar  bf^a.  j  aSciuttu  com*  Clf 
OSSU,  imperturbabile.  ||  all^ossu: 
al  verde.  ||  fari  strddiri  o  man- 
giari l'ossa:  far  róder  Panima. 

Ossaplzzìdda    I  s.m.  Mallèolo,  noee 

Ossapìzzodda  \     del  piede. 

Ostali,  y.  FUNIfACU. 

Ostalirla.  s.^f.  Osterìa. 

òstia,  s.f.  Ostia,  j;  stari  gull'o- 
stia'm  mucca:  stare  colCacipia 
in  bocca.      ^ 

Òstica,  s.  f.  Ostia. 


OSTBACA  —    301    — 

òitraca.  s*  f.  Ostrica. 
•lam.  s.  m.  Altare. 
Olerà,  add.  jàltièro,  ||   Ostinato. 
Otizza.  s.  f.  Altezza. 
mra.  V.  ATJTBD  {Fr.  autre). 
Olla,  s,  e  aw.  Ora  {A.F,  ital,  otta]. 
Oltantfnn.  add.  Ottogenàrio. 
Oliata,  add.  Di  fico:  dottato. 
OCllna.  V.  UTTiNA. 
Oitaratn.  add.  Riparalo  dal  freddo, 
di  luogo. 

?•••'"•»  (  ..  m.  Ombre. 
Ottavru    \ 

Ola.  V.  AUTU  (fV.  haut). 

Olnri.  s.  m.  Autore  (Fr.  auteur). 

Ovali,  s.  m.  Di  figura  ovale  :  ovato. 

Ovalora.  s.  f.  Ovaja, 


PACIORCA 

Ovatta,  s.  f.  Ovatta  per  foderar  ve- 
siili.  \\PantwlanOj  copèrta  dilètto, 

Ovatu.  add.  Cesti to,  aggrumolatOy,  di 
verdura.  ||  Pien  d'uova,  di  pesci. 

Ovu.  s.  IH.  Uòvo.  Il  —  DI  OUNTO:  da 
serqua.  \\  —  A  cassatedda  :  uòvo 
affrittellato.  ||  —  di  canna  :  can- 
nòcchio.  Il  —  DI  LATTUGA,   DI  CA- 

VULU  cappuccio:  grtimolo,  gar» 
zuòlo.  ||  —  DI  SURFARU;  deposilo 
solitario,  non  vena.  || —  di  l'oc- 
CHIU  :  il  glòbo  delV òcchio.  ||  —  cu 
LU  TBIDDINARI:  uòvo  gallato.  || 
—  'W  TIANU  O  RUTTU  ALL' ACQUA: 
UÒVO  in  tegame.  ||  —  di  gula.  V. 
AL1MEDDI.  Il  SCAPISARI  OVA  :  an- 
dar piò  ciòcci,  spiaccicar  ragni. 
Oxari.v.  a.  Arare  la  prima  volta: 
rompere. 


Fa.  Apocope  di  padre.  E  in  Toscana 
pa,pae.  i)  Contratto  dì  per  la. 

Faa.  s.  f.  Paga,  ||  Pavonessa. 

Paari.  v.  a.  Pagare,  \\  —  di  facci  : 
pagare  il  fio.  \\  pagarila  vacanti 
CHiNU,  senza  prò**. 

raatari.  V.  fagaturi. 

Vaecariari.  v.  inlr.  Esser  senza  da- 
nari: bruciare,  fistiare, 

Faecarìata.  add.  Spiantato,  stangato, 
fistiane,  ||  Malconcio,  malcapitato. 

Paccariazioni.  s.  f.  Spiantazione , 
stanga, 

Faccliiali.  add.  Dappoco  :  pacckèo,^ 

Faecliiana.  s,  f,  A  donna  fresca  e 
grassa:  pacchierona^  mastiona, 
botticina. 

Paceliianarla.  s,  f.  Goffaggine, 


\add.  Boffkiòtto, 


Pacchiana 

Paectaianuta 

Pacciiianedila.    dim.    Grassoccio: 

pacchieròtto, 
Pacchiuni.  add,  Pacchierone. 
Pacchiata,  add,  Poccioso, 
Paccìtt.  s.  e  add.  Pazzo. 
Paccuddl.  avv.   A  quel    modo  (pi 

ACCUDDl  ). 
Paccassl.  avv.  Così,  a  questo  modo 

(pi  ACCUSSiJ. 

Paceuza   (s.f.  Paziènza  {A,  V,  ital. 

Pacenzia  \  ^acenzta).|.  Pianta:  si- 
comòro, àlbero  della  paziènza, 

Pacinzla.  V.  sopra. 

Pacinzìusa.  add.  Paziènte, 

Paeiorca.  s,  m.  Che  opera  all'im* 
pazza ta:  ciaccione. 


PACIÒRMIA 


309  — 


PALA 


Paelòmia.  s,  f.  Paciòzza,  |(  Toilc» 
ronza.  1^  Pigrizia,  agiaUzza. 

Paddbctala.  V.  baddottula. 

Padiri.  V.  appodibi. 

PaduDera.  V.  sacchetta. 

Facdda.  V.  padedda. 

PàAira.  y.  NASCA. 

Pafarattata.  V.  vrudacchiata. 

Paniti.  Voce  onomatopeica  :  pàn- 
fete,  ciaffe. 

Paga.  V.  pAA. 

Pagatnri.  s,  m.  Pagatore»  \\  di  icalu 

PAGATURI    O    ORIU    O  PACCHIA  : 

dal  mal  pagatore  o  aceto  o  vin 

cercone. 
Pastella,  s,  f.  Foglio  stampato  da 

una  o  da  due  facce  {Lat,  Pagella), 

Il  Patènu. 
Pagskialora.   s.  f.   Stanzone  della 

paglia,  fienile.  ||  Topaja^  sordaja. 

Il  Raddotto  di  codini. 
Paffshialom/  ^,  .  , 

Pawliialoror;  '«•  ^^*  ^«"**«  P*- 

glia:  pagliaiuòlo, 
Passhiara.  V.  pagghiahu. 
Passlirarl.  v,  intr.  Mangiar  paglia. 

Il  Spilluzzicare,  \\  mei.  Tentennare, 
Passkiarlxzu.  s,  m.  Pagliericcio,  || 

y.  PAGGHIALORA. 

Passliiani.  s,  m.  Osanna,  \\  Ca^ 
panno    degli    uccellatori.   ||   y. 

SDRCCT. 

Passkiatliia.  s,  f.  Paglia  triturata 
che  resta  nell'aja:  pagliuòlo, 

Pamiiaaza.  pegg,  Pagliaccia,  || 
y.  PAGCHiuifi.  Il  A  persona  in- 
sipida. 

Pagghlaxxa.  y.  PAGGHitna.  ||  Nome 
di  buffone:  pagliaccio,  ||  Cano- 
9accio,  cettcio,  \\  Paglia  minuta: 
pagliaccio, 

Panhlcedda.  dim.  Pagliàeolà, 

Pagslilcra.  y.  pagghialora. 

Pagffbietta.  s,  f.  Tessuto  di  paglia 
da  cappelli.  ||  Cappellino  di  pa- 
glia; e  chi  lo  porta.  E  fu  inteso 
solamente  i>er  forhnte,  ||  Pagliuòla 
de'  battilori. 


PasgkiBii.  add.  Giallo:  pagliaio, 

Panbiocctt.  s,  m.  Paglia  triturata  : 
pagliericcio, 

Pankloln.  s.  m.  Pagliòlo  della 
stiya  della  nave.  ||  -  di  sihtiba: 
pozzo  della  naye.  ||  V.  bugghiolu. 

Pagskiitina.  y .  paggbietta.  ||  Qna^ 
listelli  che  si  mettono  intorno 
le  lastre  di  vetro  invece  di  ri- 
masticatura. 

PasKiilUlsima.  s.  m.  Il  ceto  de' 
forensi,  y.  paggbietta. 

Passlùft.  s,  m.  Piccolo  fascio  di 
steli  d^ampelodesmo  che  serve  da 
fiaccola. 

PagghinccanCi.  y.  MUSCARDnro. 

Pagghlani.  s,  m,  Paglieriecio ,  pa- 
gliaccio (e  in  qualche  luogo  di 
Toscana ^M^/tofie}.  ||  Paglia  trita: 
pagliccio, 

Paggiotla.  dim.  Paggetto, 

Paghlecddii.  dim.  Paponcèllo. 

Pagkiù.  i.  m.  Paese. 

PagBOcea.  /.  f.  Pagnòtta.  \\  Y.  gQA- 
stedda. 

Pagnalctta.  s,  f,  VcUtio^  menre  (da 
panno), 

Pagnota.  aéd,  e  »09t,  A  soldato  sto- 
lido :  mammalvceo, 

Pagnattam.  s,  m.  Facitore  di  pa- 
gnotte. 

Pagnottani.  s.  m,  Pagnottom,  | 
Schiaffo, 

PmgQéa.  add.  Balordo  (couke  Viéoh 
Indiano:*). 

Pagottn.  dim.  Pagoncèllo, 

Paga,  s,  m.  Pavone,  pagane  (Lai 
paxfo), 

Pagora.  s,  f.  Paura  {A,  V.  iial. 
paguro), 

Paina.  s.  f.  Pena, 

Paldilada.  y.  padiddata. 

Paja.  s,  f.  Paga, 

Palaia,  t,  f.  Stramba  con  cai  à 
lega  il  giogo  al  bue  {Lat.  palttì 
pagliolaja  o  ^iogaja  del  bue,  ond« 
passa  la  pajula). 

Pala,  t,  f.  Pala.  ||  Racchetta  da  gio- 


PALACASTB\ 


303  — 


PALMETTA 


car  alle  palle.  |i  Padèlla  ève  iraa 
di  corpo  gli  ammalati.  ||  *  di  li 
SPADDI  :  scàpola,  paletta,  \\  —  DI 
LA  SCUPETTA.  V.    CULAZZU.   |i  Fò- 

glia  del  fico  d'India. ||  -  di  pani. 

V.  CUCCHIA. 

Palacaaira.  s.  f,  Rulolo  della  car- 
retta. 

PalaecinnaUi.  s,  f.  Palafitta,  pa- 
lancata. 

Falaceianì.  $,  m.  Palanca,  ||  Palo, 

Palai,  y.   LINGUATA. 

Palamam.  s,  m.  Fané  delPàncora 
della  tonnara. 

Palamita,  s,  f.  Piràmide. 

Palamita,  s.  m.  Palamita  (/*.). 
'  Palampèrtia.  avv.  Di  pa lo  in  pertica. 

PaUndra  h.f.  Curro  (Gr,  foXocf/ti 

Palanga  \  curro),  \\  Sorla  di  ba- 
stimento :  pàlandra. 

Paiangana  (V.  VACILI  (Sp.  palati- 

Palangara  \     gana:  bacile). 

Palansara.  s,  m.  Arnese  pesche- 
reccio. Il  y.  sopra. 

Palansrlsara.  s,  f.  Battello  doga- 
niere, maggiore  del  luntru. 

Palari.  v,  a.  Impalare. 

Palartaro.  s.  m.  Pàlio  dell'altare. 

PalaUro.    V.   BALATABU. 

Palaizata.  s.  f.  Ordine  o  prospet- 
tiva di  palazzi. 

Palaitziai  (acehianaricei  II),  ùion- 

■  tare  negli  spazzoli,  adirarsi. 

Palazzo,  s.  m  Palazzo.  j|  CUNTABI 
PALAZZI:  contar  grandezzate.  \\  ibi 
'mpalazzu,  nel  giocare:  sballare, 
sharocdare, 

PalazKoaa.  add.  Borioso,  parabolano, 

Paicbi eteri.  «.  m.  Custòde  de'  palchi. 

Paledda.  s.  f.  Pianta  :  riuchite.  Al- 
tra: spàtola  (^Lat,  platalea),  V. 
cnccHiABUM,  uccello. 

Paleddo.  V.  sopra. 

Paletta,  s,  f.  Paletta.  ||  Scarpellone, 
Il  Spàtola  da  speziali.  ||  Fhro 
piano  del  tornitore.  ||  Catino  della 
sella. 

Paliantl.  V.  PALIOTU. 


Paliarì.  V,  a.  Paleggiare.  \\  S^en- 
talare  il  grano,  ecc.  ||  —  LI  di- 
nari: notar  nelCòro, 

Paliccinnata.  V.  palacciunata. 

Palichcra.  s.  f,  Portastecchi. 

Palicn.  s.  m.  Stecco  (da  palocoU^  de- 
sinenza diminatÌTa  spagnola  tco). 

Paiidda.  dim.  Pàlettina.  ||  Forma 
di  pane  speciale.  ||  Calcio  dello 
schioppo.  Il  PagajaàeWt  piroghe. 
Il  METTI Bi  LI  pedi  APALiDDA^  mo- 
rire: tirar  le  calze, 

Paliera.  s.  f.  Arnese  da  custodir  i 
paliotti. 

Palina,  add,  f^elino,  si  dice  della 
carta;  e  anche  di  certe  lattughe. 

Palioia.  s.  m.  Cavallo  che  sempre 
vince  il  patio.  ||  met.  Di  chi  in 
concorso  vinca. 

Paiisa.  s,  f.  Méstola  da  giocar  alla 
palla. 

Palitta.  V.   PALETTA.  V.   PALEDDA. 
Pallttò.  V.  PALTÒ. 
Pàlita.  add.  Pàllido. 
Palla,  s,  f.  Palla,  \\  Glòbo,  campana 
delle    lumiere.    ||   FARI   PALLA. 

V.   SCABAFDNIABI. 
Pallldalidda.  dim.  Palliduccio. 
Paliineddu.  s,  m.  Cesello  da  perle: 

perlina. 
Pallunara.  s,  m,  Pallonajo.  \\  Chi 

dice  frottole:  bombone. 
Paliaoazzu.   pegg.    Pallonaccio,   || 

met.    Tronfio.    \.    Promettitore: 

pallon  di  vènto. 
Pailaoì.  s,  m.  Pallone.  \\  Fandonia: 

bomba, 
Palliiatra.  s.  f.  Smalto  de'  denti. 
Palmari,  add.  De*  mattoni  detti ^im- 

droni  (da  un  palmo). 
Palmaria.^.  m.  Onorario  {Palmario 

sarebbe   iogonb  in  Toscana).  || 

Mattone:  quadrone, 
Palmarizza.  V.  PARMABlzzn. 
Palmatòria^  s»  f.  Lume  che  si  porta 

in  mano  (in  palma):  bugìa, 
Palmctta.  s,  f.  Il  monachetto  della 

spagnoletta. 


PALMI  ARI 


-    304    — 


PANI 


FalHùari.  v.  a.  Misurar  a  palmo. 
PalBia.    s.   m.    Palmo.  0,^575   di 
metro.  ||  V.  parmemtu. 

PalOgsin.    V.    STRCMMULA. 

Palonia.  s.  f.  Paròma  deiPantenna. 

Falora.  j.  /.  Paròla,  £  raro  anche 
in  Toscana  palora.  ||  —  A  saugu, 
equivoca,  ingiuriosa.  |i  —  di  li- 
GNO,  ragionacela.  (1  —  A  Muzzu, 
non  adequate.  ||  pigghiarisi  a  pa- 
LORI,  altercare,  venir  a  paròle.  || 
•—  DI  GAMMA  RA  :  poTÒU  grasse.  \\ 
VEifiRi  LA  PAROLA,  riaver  la  fa- 
vella. Il  PIGGBIARI  DI  PALORA, 
far  cantare  :  tirar  le  calze.  ||  la 

BONA  PALORA  BONU  LOCU  FIG- 
GHIA  :  le  bvòne  paròle  acconciano 
i  mali  fatti. 

Falorsin.  V.  strummula. 

Falosso.  s.  m.  Palòscio. 

Falpiari.  Y.  parpagghiari. 

Paltò,  s.  Vi.  Sopràbito  {Fr.  paletot, 
Sp.  paletoque).  Il  Casacca. 

Pala,  s,  m.  Palo.  \\  Mazza  del  tor- 
cbio.  [\Seme  delle  carte  da  giuoco. 
Il  -  TUNNU:  palo  a  mela,  \\  -  Di 
RIBBATTIRI  :  palo  da  spianare.  || 
-  DI  STDRNARi  :  palo  da  strozzare, 

Palmnma.  s.  f.  Piccione,  colomba. 

Paknmniara.  s.  m.  Piccionaja,  co- 
lombaja.  ||  Yenditor  di  colombi. 
Il  Terreno  siliceo. 

Palommedda.^./*.  Pianta  ipie  d^al- 
lòdola.  1 1  —  sarvaggia  :  por  cap- 
puccio, l)  -  DI  FURMENTU,  insetto  ; 
falena.  ||  Y.  papuzzana.  ||  Tarlo, 
|l  Y.  PARPAGGBiUNi.  ||  Gherondno 
degli  sparati  della  camicia.  || 
Y.  CHIAPPETTA.  Il  Cernecchio,  di 
capelli  sull'orecchio. 
Palammcri.  s.m.  Chi  ha  cura  de' 

.  piccioni. 
Paluminina.  add.  Di  colombo  :  co^ 

ìombitto.  Il  Di  petto  a  botte. 
Paloonna.  s.  m.  Piccione^  colombo. 
|.  Pesce  :  palombo.  \\  -  sarvaggiu: 
palombaccio.  ||  —  di  turri  :  pic^ 
Clone    torrajuòlOf  palombèlla.  \\ 


-^  DI  MASSARÌA:  piedone  sassà- 
tile.  \\  add.  Di  pelo  del  cavallo: 
leardo. 

Palariarisi.  v.  n.  ri/I.  Bisticciarsi. 

Fampera.  s.  f.  Risièra  del  berretto. 

Pàmpina.  s.  f.  Fòglia  d'albero, 
d'erba,  ecc.  |)  Quella  della  vite: 
pompano  (m.).  |  Sorta  di  tabacco  : 
foglietta.  ||  —  D' ARGENTO:  ài- 
nària.  ||  —  Dì  paraddisu  :  colo- 
càsia.  E  met.  apatista;  o  ign^ 
rante. 

PampiDami.  s,  f.  Fogliame  (m.). 

Pampinedda.  dim.  Fogliolina,  H 
—  DI  LU  NASO  :  ala  o  pinna  dd 
naso. 

Pampiaigf in.  s,  ut.  Frascame.  ||  F«- 
gliame, 

Pampinnsa  (add.  Foglioso, fògliuU. 

Pampinota  j     ||  Pampinoso. 

Pan.  s.  m.  Pani  (i  Lombardi  di 
Piazza). 

Panalom.  Y.  scravagghiu. 

Panaram.  s.  m.  Panierajo. 

Panarata.  s.  f.  Quanto  cape  ob 
paniere. 

Panarcddn.   dim.   Panierino.  ||  V. 

TANCINO.  Il  Y.   MOSSILI. 

Panariim.  Y.  pannarizzu. 
Panarli,  s,  m.  Panière.  j|  co'  fa  ok 

PANARO  FA  CENTO  GARTEDDI:  cki 
fa  trénta  può  far  trentuno. 

Panasela,  s.  f,  56onio^<ura,  degli 
intestini.  ||  Pannòcchia,  del  gran- 
turco, della  saggina. 

panatica,  s.  f.  lì  mangiare  e  il 
bere  usuale  d'un  uomo:  panà- 
tica. Il  MANCIARICCI 'NA  PANATICA: 

mangiar  una  spalla  a  uno,  £  forse 
qui  vien^  dalla  pamutica  che  er- 
roneamente fu  usata  per  forno. 

Pandan.  s.  m.  Riscontro,  compimenlo 
(voce  francese). 

Pandla.  s,  f  Gnòcco  di  ecce,  fritto 
e  schiacciato. 

Pani.  s.  m.  Pane.  \\  -  ammazzaratO: 

r  àzzimo.  Il  —  COTTO  :  p^fp^ 
PINO,  sqoadato  :  panino,  pan 


PAM 


—  305  — 


PANTASCIU 


buffetto,  jl  ->  DTJKUi  pan  raffermo, 
H  —  FORTI,  il  commie.  ||  —  gul- 
L*OCGBi:jtiafi  bucherato.  ||  -  scuz* 
lARIUlfi.V.  CAlflOGHIOTU.  ||  -  DI 

CA$A  :  pan  casalingo.  \\  -  di  mas- 
SARIA,  DI  RANZA:  pan  tritello.  || 

—  smiciusu:  pane  papalino,  || 

—  CAUDU,  erba:  carlina.  E:  caU 
cairmo,  ||  PB2zn  Di  PANI,  fig.  a 
uomo  Duono  :  me'  che  pane,  ||  dari 
PANI,  dar  da  YÌTere.  ||  mangiabi 
PANI,  DABisi  PAifi,  guadagnar  da 
Tivere.  ||  pani  pani,  viku  vinu, 
tal  quale:  pane  pane.  ||  pani 
scinTTD  CALA  DRITTO,  clìi  ha  fame 
non  cerca  aliro.  j|  fari  pbtri 
pani:  far  còse  di  fuòco.  ||  a  PANI 
E  TUMAZzu,  a  tu  per  tu.  (|  fari 
PANI  cu  UNU:  far  pasto  buòno  con 
alcuno.  Il  DISIARI  LU  JORNU  PANI 
E  LA  NOTTI  ROBBA  :  non  aver  pane 
pé*  sabatini.  ||  nn'ha  mangiari 
PANI,  vuoi  crescer  ancora  ;  o  c'è 
tempo  ancora.  ||  pani  sgcrdatu, 
per  celia  dimenticone.  ||  pani  pa- 
NOZZI:  malva. 

Mmi.  Paragoge  di  pa  :  pae^  in  To- 
scana. 

Fanla.  s,  f.  Fico  secco  infilzate  in 
isteeco.  ^Funicelle attorno  i  qua- 
dri di  rancio  della  nave. 

Fmiari.  v.  intr.  Mangiar  pane.  E 
generalmente:  sbatter  il  dènte. 

PaniccMa.  V.  pani-panuzzi. 

PaBillam.  s.  m.  Facitore  di  pa- 
nelli V.  Il  A   donna  cialtrona. 

Panittarla.  s.  f.  Panatleria. 

Pa»itleri.  s.  m.  Panattière,  pani- 
.  cuòcolo, 

PaBìani.  s.  m,  Panizzazione. 

Paanaloni.  V.  gamxtla. 
'  PaamariaHii.  s.  m.  Patereccio,  pane- 
reccio. 

Pannedda.  s,  f.  Fòglia  d'oro,  d'ar- 

?^ento9  ecc.  ||  Assicella  che  chiude 
e  fessure  dell'imposta.  l|  fig.  Pre- 
testo: copertura  (da  panno). 

I.  s.  m.    Bardèlla,   cover- 


fina  che  si  mette  sotto  la  sella. 
Il  Strofinàcciolo  da  ripulir  il  ca- 
vallo. 

Panneii.  s.  m.  Pannière,  panna- 
juòlo.  E  si  dice  a  certi  rivendu- 
glioli di  panni  e  di  tele  anche 
ambulanti. 

Pannetto.  s.  m.  Ricamo  o  tessuto 
che  si  mette  sui  sof%,  sulle  pol- 
trone perché  non  si  sporchino, 
se  sulla  spalliera  :  capezzière  j  se 
sui  bracci:  bracduòli. 

Panniari.  v.  ini.  Tremolare,  della 
fiamma. 

PanBÌeeddo.«<2tm.  Pannicino.  \\  pi. 
Pèzze  da 'infasciare. 

Panniddiari.  v.  a.  Strofinare  (col 
PANNEDDU). 

Panniddiatu.  add.  Di  animale  che 
gli  lustri  il  pelo^  grasso. 

Pannillinu.  s.  m.  Gualdrappa. 

Pannimi,  s.  f.  Nome  collettivo  dei 
panni:  pannina. 

Panriitterì.  V.  panneri.  |j  V.  pa- 
nitteri. 

Pannizaeddu.  dim.  Pannicino.  \\ 
Erba:  eròdio  muschiato. 

Panniniarl.  v.  intr.  Fioccare,  la 
neve. 

Pannimi.  V.  panniceddu. 

Pannn.  s.  m.  Panno.  \]  Panna  del 
latte.  Il  fari  LU  pannu  :  appan- 
nare. Il  TIRARI   PANNU  A  LI  RITI: 

appannare.  \\  Pannetto  per  le  boz- 
ze della  stamperia.  ||  Pèzza  d^a- 
giamento. 

Panotta.  V.  panni  di  mass\ria. 

pansé.  V.  PAiNZÈ. 

panta.  V.  sacchetta. 

Pantael  (smnvirieci  in).  Aver  bat- 
tisolBola.  E  anche  aver  flusso  di 
ventre. 

Pantaetarl.  V.  mantacì'ari. 

Pantaleei.  V.  bisula. 

Pantali.  V.  frantali. 

Pantaseiata.  s.  f.  Difficoltà  di  re- 
spiro: anelito,  ànsima. 

Pantaseìu.  V.  sopra.  |]  V.  pantact. 


20 


A.  TsAiPiA,  Foraholarieito^  «ce. 


n 


FANTÀSIMA 

Motàsima.  5.  /l  Fantasma  (m.). 

Vanticia.  V.  pantaci.  ||  V.  riAncn. 

Paolbfala    i  Pantòfola.  \\  MaUone.\\ 

PantòfalQ  >     Altro  mattone  :  pia^ 

Paotòfala  \     n'ella.l  Specie  di  mo- 

,  siaccìolo. 

Pan  lòtico,  add.  Badiale^  marchiano, 

Fantafala.  V.  famtofula. 

Panluftilani.  s.m.  Faciior  di  pan- 
tofole. 

Pantafalani.  s.  m.  Mattone. 

Pantorra.  j.  7n.  Zotico:  Tànghero, 
buzzurro.  ||  Goffo:  tangòccio 

Panza.  s.  f.  Pancia  ;  e  raro  pania. 
Il  Ventre.  \,  Còipo  d^'  vaai,  eccJ' 

—  DI  CANIGGHIA  :  trippone.  ||  fari 
panza:  far  còrpo,  sbattuu  la 
panza:  brontolar  la  pancia*  \  A 
PANZA  A  LANTERNA:  a  CÒrpo  VUÒio, 

Il  LI  COSI  DI  LA  FANZA,  le  fàsce, 
le  pezze  de'  neonati.  ||  pania 
MIA  FATTI  VISÀZZA  :  panda  mia 
fatti  capanna. 

PaiUEarcdda.  dim.  Pancetta,  \\Pol^ 
pastrello  del  di  lo. 

Panzamni.  accr.  Pancione. 

Panzaratu.  add.Panciuto.  ||  Pancione* 

Panzata.  s.  f.  Corpacciuta^  span' 
data.  I|  Colpo  della  pancia:  span- 
data.\\  Carpicelo  di  bastonate,ecc. 

Panzè.  V.  soggiea  e  nora.  Color 
▼iola. 

Panzera.  s.  f.  Stomachino, 

Panzica.  V.  pamzarutd. 

PaBzìsgHìoni.  V.  sopra.  ,   V.  viN- 

TRIGGHIUNL 

Panzioca.  V.  sopra. 
Panzoneddn.  dim.  TrippetHno, 
Papà,   s,  m.    Babbo  (Fr.  papà),  (| 

—  SBN  ABI.  V.  Ri^NCUGGHIU. 

Paparcliia.  V.  scbavaggiiid. 

Papaccìata.  add.  Della  neve  quan- 
do non  ha  coperto  interamente 
il  suolo. 

Papa^ranni.  V.  nannu. 

Papajanoi.  add.  Baccellone, 

Papaleo.  s.  m.  Scarabeo.  ||  pi. 
Sbirri. 


—  306  --  fafiggbiotti 

PmaliBa.  V.  MUTFULETTU. 

Papaneliioln.  add,  Oiceat  a  bas- 
bino. 

Papanìaen  add,  Gergone,  |  PMftABi 
PAPaniscu  :  parlar  in  pi  pii 

Papanzìcu.  $,  m.  Sorta  di  caval- 
letta, il  V.  PAHZAKurn. 

papapanì.  V.  sgravagghiu. 

Papàramii.  Y.  naunu. 

Paparazia.  aecr.  Paperacda.  H  Per 
tròttola, 

Papardcdda.  t,  f.  |  Uccello  ipiaMar- 

Papardcddn.  i.m.  \  della:  ànitra 
salvàtica  di  cui  il  maachio  di- 
cesi colloverde, 

Papardaai.  s,  m.  Uccello  :  cracco- 
Ione, 

Paparìari.  v.  intr.  RHoceare,  dei 
Tasi.  I  a.  Allagare,  ||  Far  Mt 
palla  di  alcuno.  ||  Sojare,  beHate. 
PAPARURisi  A  utfu,  inani Urlo 
con  minacce:  pappare,  ||  V.  pa- 
pi arisi. 

Paparina.  s,  f.  Pianta:  /ni^«miiì.|| 
£rba  :  roiolarcio,  \\  Pallini  da 
caccia:  nngliaròla,\\  -  cinwilTA: 
cheUdòmo. 

PaparlnciMa.  s.  f.  Seme  del  pa- 
pavero. Pastina  mi  naia*  H  < — 
DI  ^EMTO:  fior  d'adone. 

Paparolta     dim.    Paperòtto,  1   Vi- 
van«la  quasi  liquida  : /Mippàfaia. 
PILERI   V.    . 

PApara  add,  (À>imo:  nbboeeatOk  | 
PAPARO  PAPARO:  a  ribocòù.  i|a«u 
PAPARu:  ttòvtì  col  patino.  ||  Per 
ubbriaco,   i  so$t.  Pàpero. 

PaparuBÌ.  adii.  Eccel leale,  oltiflW. 

Papaia iicbiola.  V.  GNocr.uu. 

PapaTzana.  V.  paPIJZ1\na. 

Papazzo.  V.  S(  RavaGGHIO. 

Pap'ari.  v.  intr.  Spadro§nggimr9»fi 
Esser  io  buona  fortuna:  goder 
il  papato. 

Pap'^cidda.  s,  m.  Primogenito  (ia 
Piaxza  . 

Paptffgta  tolti,  s,  m.  pi.  DiaPoHmt 
de^  capelli  {Fr,  papilloter). 


PAPOCGHI4 


—  307  — 


PARAFfCULU 


VapoecbHi.  V.  mpapocchia. 

Pappaaddo.  s,  m.  Pappagallo, 

Pa|>pacMiaeM«.  s.  f,  Minuna- 
mento  di  paae  o  altro  che  fanno 
i  bambini. 

PaiHMiAÉiHiii.  s.  IR.  Fonda  delle  pi- 
stole nella  sella. 

Pappaffèirsla.  V.  nnocca. 

PappaJaddisen.V.  scacciamehnuli. 

Pappalardo.  V.  pappaaddd. 

PappalaoDi.  V.  PAPAJANNI. 

Pappameli.  »,  m.  Pianta:  cerinta, 

Pappanarisi.  V.  APPanabisi.  jl  da- 
ziarsi. 

Pappannaca.  s,  m.  Pappaceci  fra" 
schetta  (PAPPA  E  NACA,  bambi- 
nello). 

PappàDìiinD.  V.  sopra. 

Pappanosza.  V.  paPPACUCIneDda. 

Pappata,  s.  f.  Folata  di  ^enlo^afa.  1| 
Tanfata,  zaffata  di  puzzo.  |i  a  PAP- 
PATA, l'Olì  ogni  sforzo  e  stadio:  a 
scesa  di  tèsta.  \\  Aria,  somigtianza. 

Pappatancbiola.  V.  GNOCCUU. 

Papplribbella.  «.  m.  Ridico  lo,  pul- 
cinèlla. • 

Pappi  tacciò,  s.  f  Sorta  di  polenda. 

Pappiti.    V.    PÀFFITI. 

Pappalo.  V.  BABBASONI. 

Pappoaarla.  s,  f.  ffhioUornta,  api- 
dita. 

Pappnnl.  add.  Pappone,  J]  Delle 
pennedalcannellopiendi  sangue. 

Papocciana.  V.  papozzana. 

Partila:  s.  f.  Bolla,  galla  {Sp.  pà- 
pula.  Fr.  papule).  |  PAPULi  PA- 
PULi,  pien  dì  bolle:  "  isaHi  la 
pkPULA:  alzar  la  galla. 

Papttllari.  V.  awampaRI.  Gon- 
fiare. I  P  APULI  ARISI  'NA  COiA: 
pvppnrii  una  còsa. 

PAi^tUtf;  V.  pXpaRO. 

Papnlaso;  add.  Bolloso. 

PapttDCédda.  s.  f  Uccello:  vo^a- 

piètre. 
PapoDi.  s.  m.  Vapore.  ||  add.  Bc« 
celiente:  smàfero.  [{  Di  trottola 
leggiera. 


paparata.  V.  pappata  (come  dire 
vaporata) . 

Papozza.  V.  sotto.  ||  BacoUtiù  éé* 
dolciamt. 

Papozzana.  s.  f.  Tonchio,  gorgo' 
glume  (da  papdzza.  E  papeda  per 
farfalla  ba  Redi). 

Para.  *.  f  Pajo.  Coppia.  1|  PI. 
di  PARO:  paja.  ||  A  LA  PARA:  alla 
pari.  E  del  pari.  \\  Locate  ove  si 
raccbiudon  gli  agnelli  (qai  forse 
da  parare). 

ParabboCti.  s.  m.  Cèrciite  de^  bam- 
bini. 

Paracaso    V    perfcaSU. 

Paracqoa.  s.  f.  Paracqua,  ombrello. 
Il  Gocciolatojo  degli  sportelli,  im- 
poste, ecc. 

Paracqaaro.  s,  m.  Ombrellajo, 

Paracqiiina.  dim.  Ombrellitto,  pa- 
rasoUno. 

Pàraco.  s.  m.  Pàrroco. 

Paraflin.  s.  m.  Castagnòla  delFan- 
tenna. 

Paraflrasclii.  s.  m.  Guardamacchie 
dello  schioppo. 

Parawari.  V.  APPARAGGIARI.  Pa- 
reggiare. 

Parass'O.  add.  Pari.      Compagno. 

Parailllari.  v,  a.  Impedire  y  inter- 
rompere,  incagliare 

Parali 2ÌLazìonì.  s.  f,  Impedimenio^ 
ostàcolo,  incaglio 

Paraioml.  s.  m.  Paralume,  ventola, 
cappèllo. 

Paramàniclii    s.  f  pi.  Manòpole, 

Paramafia.  V  mari   kli.a.  V.  sotto. 

Paramattiaì.  s.  m.  Tessuto  di  fior 
di  lana  a  una  faccia. 

Paràmita.  V    PAr.AifiTA. 

Paramurn.  s.  m.  Maro  di  riparo 
ad  altro  moro. 

Param^sciii.    V.    hus  hpra.    |  V« 

CACCI  \ MUSCHI. 

ParADcolii.  s.  m.  Paranco  della 
nave.  <  -  n^ABBANN  NU:  gómena 
di  raddiriizamentù. 


PABAMTA 


-  308  — 


FARPAGNL 


Versata.  #.  f,  Stifriu  di  porla,  ecc. 
(PABA  anta). 

Faraatai.  V.  frantali. 

ParsBia,  i.  f.  Pajo.  ||  Barca:  pa- 
rama.  |  Dae  randelli  per  ag« 
giuftar  un  peso. 

Faramaria.  s»f.  Apparènza.  ||  Osti- 
nazione, 

Farari.  v,  a.  Tèndere^  le  reti.  || 
Caricare  armi.  ||  Parare  nn  colpo, 
uno  che  corra,  ecc.  ||  Métter  su 
nel  giuoco.  ||  Pareggiare.  ||  n. 
pass.  Schermirsi.  \\  Mettersi  in 
sospetto.  ;|  Indugiare:  .^^are.  g 
Guastarsi  la  lana,  quando  dopo 
lavata  non  fu  distesa. 

Farasì^riizi.  s.  m.  Parafango. 

Faraspola.  s.  m.  Modi  di  dar  a 
fitto  la  terra,  che  il  contadino 
senza  pagare  prende  semenza  e 
semina,  al  raccolto,  tolta  la  se- 
menza, divide  col  padrone  il 
resto  [Gr.  rta/jcéper,  anópov  semi- 
nagione). Il  y.  TUCCAHEDDU. 

FaratFrìizii  V.  parasbrizzi. 

FarasFVlani.  s.  m.  Chi  piglia  fa- 
baspolu. 

Farasaren.  s.  m.  Capifòsso. 

Farata.  s.f.  Parata.  \\  Tesa.  |!  Cà- 
rica. Il  Posta,  messa  nel  giuoco. 
{I  Paretajo,  delle  reti. 

Farain.  s.  m.  La  prima  piantagione 
de'  cardoncelli. 

Farauira.  s.  f.  Legname  da  far  i 
fondi  delle  botti,  e  simili. 

Faratnraru.V.  appabatdbi.  H  Gual- 
chierajo. 

Faratari.  s,  m.  Gìialchihra  della 
lana.  V.'  tinidduni. 

Faraotam.  s.  m.  Pàlio. 

FaravcDta.  s.  f.  Fàhola. 

Fareella.  s.  f.  Nòta^  elènco. 

Farcnni.  s.  m.  Balcone. 

Farda.  s.  f.  Corda  da  cercar  àn- 
core: draja. 

FaMessii.  s.m.  Soprattutto:  cappa 
{Fr.  pardessus). 

Faredda.  s.  f.  Padèlla. 


i.  V.   PARACQUA. 

Faricchia.  s.  f.  Pajo.  \  farigcri 
FARICGH1,  coma  :  a  palchi^  de^ 
bambini. 

Farìeetaiau.  s.  f.  Misura  di  ter- 
reno lavorativo.  U  —  di  lionami, 
quanto  ne  porta  un  par  di  buoi. 

FarigdBa.  V.  donninnaru.  Ah 
Truchn! 

Farìniagsia.  s.  m.  Parentado  {A. 
V:  ital.  parentaggio). 

Farintaaeo.  V.  sopra. 

Farlzaia.  V.  *MPARISSI. 

Farmaloni.  add.  D'un  palmo. 

Farmara.  s.  f.  Albero  :  palma. 

Farmariii.  V.  palmariu. 

Farmarizxa.  add.  Spannale.  \\  s.m, 
Cantoncìno  di  pietra.  ||  Chiodi 
lunghi  nn  palmo. 

Farmaloria.  Y.  palmatoria. 

Famentn.  s.  m.  Palmento. 

Famiari.  V.  palmiari, 

Farmiciaiia.  s.  f  Sportello  cogli 
scuri.  Il  Damigiana. 

Farmtetedda.  s.m.  Sorta  di  jprano. 
Il  PANI  FigiMiNTEDDU,  ordinario. 

Farmintolo.  V.  sopra. 

Farma.  V.  palmd. 

Farocca.  V.  PARACQUA. 

Farodda.  s.  f.  Paròla. 

¥mroim.  s.f.  Orecchione  (da  paròtide). 

Farpacinv.  s.  m.  Ladro  (jHarpage 
uncino,  onde  colle  mani  a  un- 
cino). 

Farpagghlari.  v.  a.  Pispigliare^ 
mussitare,  labbreggiare.  \\  Lappo- 
leggiare  delle  palpebre.  ||  — 
l'  ali,  muoverle  leggermente 
(presa  l'idea  dall'ali  del    par- 

PAGGHIUNi). 
FarpasshioDÌ.  s.  m.  Farfalla  (A. 
y.  ital.  parpaglione   la    farfalla 
che  gira  attorno  al   lume),  jj  II 

fìermoalio  delle  piante.  ||  Farfal- 
ino  del  grano. 
Farpacnizan.    s.  m.    Sedile    delle 

botti. 
Farpagna.  s.  m.    Misura,  mòdano. 


PARPANNIZZU 


-    309  — 


PARTliTA 


Parpannìsra*  ^.  m.  11  filare  supe- 
riore ultimo  d^un  muro  a  secco, 
di  sassi  più  grossi.  ||  Sasso  gros- 
so, che  si  può  però  alzare  con 
ambo  le  mani. 

Parpariari.V.  tabbabiari. 

Varpìarì.  V.  parp agghiaili.  1|  Pa/- 
pitare,  ||  V.  tafitiari.  ||  un  par- 
PiARi  d'occhi  :  Ufi  batter  tPòccMo, 

Parraceri.  Y.  parbaciuni. 

Pamela.  s,f.  Chiacchiericcio,  par» 
iantina.  Ghiacchieramenlo  ozio- 
so: chiacchierina,  ||  Voccr,  fama, 
sentore:  bucinamento,  \\  Primo 
grado  di  ebrezza:  chiacchierina, 

Varraclari.  v,  intr.  Ciarlare^  par- 
lottare, U  Parlare  de'  fatti  altrui: 
sfringuellare, 

^rraclata.  s,  /*.  Cicaleccio,  cica» 
lata. 


.    5  V.  pabracìa. 
IFarracianaria  \  '^  a  . 

Parraciaui.  s,  m.   Cicalone,   dan- 
cione.  Il   Cicaleccio^   chiacchiera- 
niento. 
Parracinniari.  V.  parrac'ìari. 
Parraelasa.  add.  Cicalone,  ciarlone, 
Parrantina.  s.  f.  Parlantina, 
Parrapicea.  accattarisi  un  granu 
DI    PARRAPiccA ,    tacersi  :    aver 
acqua  in  bocca,  \\  A   chi    parla 
poco  pappataci.  |j  Sornione, 

Parrastm.  i.  m,  Padrigno, 
parralteri.  V.  parraciuni. 
parrìna.   s.  f.    Madrina,    sàntola, 
Parrìaara.  s,  m,  Pretajo, 
Parrinedda.  s,m.  Sorta  d'uccelletto. 
Parriniaca.  add.  Pretesco, 
Parrìna.   s,  m.   Prète,   \\  Padrino, 
sàntolo.  Il  Uccello  d'acqua  cre- 
stato. 
Parritieri.  s.  m.  Ciarliere, 
Parrictiari.  V.  parracìaRI. 
Parmcciann.  s,  m.  Avventore,  bot' 
tegajo  (quasi   parrocchiano   per 
procciano,  Ticino). 


Parfaggia.  s.  m,  Purtimento  .{Fr, 
partage): 

Partània.  V.  curtigghuba. 

Partcnaa.  #i  f.  Partenza,  ||  Vuoto 
tra  vigna  e  Tigna  per  rivoltar 
!  l'aratro,  jj  La  stessa  vigna:  vi- 
gnata. 

Parti,  s,  f.  Parte.  \\  Poesia,  strofe. 
il  AViBiGCi  PARTI,  averci  inte- 
resse. ||  'mMABCARISI  a  la  PARTI, 
in  società:  esser  della  parte,  \\ 
taciti  li  me'  parti  :  Ossequiate 
per  parte  mia,  ||  CHI  parti  cci 
HAVi  o  ABBÌ:  che  c^entr^egli,)li  k 
CCA  parti,  da  questa  parte. 

Particolàrin.  j.  m.  Ferro  circolare 
per  fare  i  comunichini. 

Partimcatn.  s,  m.  Partimento,  | 
Muro  del  cammino  delle  miniere. 

Partinaana.  s.  f,  Stradelta  che 
parte  quasi  il  campo  e  mette 
•in  comunicazione:  viòttola, 

Pàrtiri.  V,  intr.  Partire,  U  E  lo  fac- 
ciam  atf.comePARTiBi  la  stidqa, 
mandar  l'aquilone.  E  anche  dar 
le  mòsse  a'  barberi.  E  anche  far 
la  seconda  svinatura. 

Partita,  s.  f.  Partita,  {\  Quantità 
determinata  come  dire  un'  opera 
di  donne,  che  incassan  le  arance. 

Partitaoti.  add,  Parteggiante, 

Partito,  s.  m.  Partito,  ||  manciabi 
A  PARTiTU:  mangiar  a  dozzina. 
Il  Per  appalto, .  impresa,  accòllo. 

Partitnra.  s,  f.  Partitura,  ||  E  il 
partimento  che  si  fa  del  miele. 

Partitori,  s.  m.  Le  pallottoline 
maggiori  della  corona:  paterno' 
stri.  Il  Coltellaccio  da  beccajo. 

Parto.  V.  PALTÒ. 

Partaailera.  s,  f.  Aranceto,  ||  Aran- 
cièra, , 

Partoalio.  V^  pORTugallu. 

Partorota.  add,  e  s.  f.  Partorita  ^ 
Puèrpera.  ||  Parto^   il   partorire. 

Partala,  s.  f.  Partita  {A,  V,  ital. 
partuta),  \\  La  prima  mossa  con 
furia  del  cavallo,  cane  :  scappata. 


PABTDTU 


—  310  — 


PASSABUIfEDDU 


Vartoto.  4idd,  Partito  {A,  V.  itaL 
partuto).  Il  Impazzito^  dato  di  vòlta. 
Il  soit,  11  secondo  mosto. 

Fam.  s.  m.  Pajo^  paro,  |j  add,  e 
av9.  Party  uguale,  \  Pieno,  ri- 
pieno. Il  DI  PABU:  al  pari,  E 
anche,  senza  eccezione  o  distin- 
zione. Il  PABU  E  SPaBU:  pari  e 
eaffò.  Il  VENiBi  'u  PABU:  cader  in 
acconcio y  venir  il  dèstro. 

Pàrocu.  V.  PÀBACU. 

Famddctta.  dim.  Parolina. 

Pernia,  s.  f.  Doppia  posta  nel 
giuoco  del    faraone  o  basse tta: 

Paraliarìsi.  V.  palubiabisi. 
Parnlidda.  dim,  dì  PABU.  (|  Spezie 

di  carbone  minalo. 
Panamarla.  s.  f.  Accomandita  di 

bestiame  :  soccita.  V.  sotto. 
Panamara.    s.    m.    Sòcio    (qaasi 

parzioniere  eh' è  y.  A.  ital.,  dal 

Lat.  pars,  V.  sotto. 
Parsami,  s,  f.  Porzione  {Lat,  pars 

partisyonde  venne  parziale',  qaasi 

parlarne), 
Pascbcra.  s,  f.  Pàscolo,  pastura.  |j 

Pascolo  secco  lasciato  nel  campo 

per  Tanno  seguente. 
Pàaetri.  v,  intr.  e  att.   Pàscere.   || 

imbeccare ,    impippiare    uccelli , 

piccioni. 
Pascitnra.  V.    negghia    tibbana, 

quasi  pasca. 
PaMiqscia.  s.  f.  Donna  infingarda. 
Paseoliari.  v,  intr.  e  att.  Pascolare. 
Paaienti.  add.  Paziente,  \\   Il   sog- 

gètto  dell'innesto. 
Pasiintarisi.  t;.  n.  ri  fi.  Pazientare 

(intr.), 
Pàaima  is.m.  Patimento:  passio- 
pasimn  (  ne.  ||  Spàsimo.  ||  Postura 

incomoda:  disagio.  \\   Inèdia,    || 

Insònnia.  \\  Lungo  aspettare. 
Pa«<iaera.  V.  pascbbba. 
Paaqvna.  accr.  Sol  nella  frase  ad 

o(»ri  MiLu  PASQOiVA,  di  rado. 
I.  s,  f.  Il  passare  di  uccelli: 


passo.  Il  Per  simil,  turba,  H  Cor- 
piccio  di  batoste. 

PaMabbrodn.  V.  cui«abbbodu. 

Passa -e-apassa  (FABi  I.U).  Passar  e 
ripassare. 

Passasastlii..  s.  m.  pi-  yagheg^m, 
lecchini,  )|  Pjer  viavai, 

Paasassia.  s,  m.  Passaggio,  ||  Jv- 
(W7itWi2to-.||B01f  PA$SAGG1U:  buon 
uffizio,  amorevolezza,  agcpelet^ 
e  anche  condiscendènza,    * 

Patsalaslro.  V.  passabastbu. 

Passalttirì.  s,  m.  Portalèttere,  po- 
stino. 

Pasaalorn.  5.  m.  Màlico,  callaja 
fra  siepe. 

PassamaDara.  s.'  m.  Trinajo. 

PasMinianderla.  V.  sotto. 

Passamano,  s,  m.  Guarniaione: 
passionano.  Appoggiatolo,  brac- 
duòlo  delle  scale;  e  nei  basti- 
menti: passamano. 

Passanti,  add.  e  sost.  Passante.  | 
Di  strada:  battuta,  (;  Anelletti, 
campanelline  per  unire  o  strin- 
gere lacci,  ecc. 

Paséapilittn.  s.  m.  SmortitOy  sve- 
névole. . 

Pa«8aras|ra.  s.  m.  Pàssera  alpèstre, 
o  logia. 

Passareilda.  s.f.  Strumento  su  cui 
si  passano  le  lì  la  del  pettine  dei 
tessi  tori. 

Passar!.  1'.  a.  e  intr.  passare.  \\ 
Valutare:  apprezzare.  Córrere, 
di  moneta  i)  Menar  buòna,  \\  — 
DI  CCTTUBA:  arrivare;  e  fig,  in- 
Teccliiare.  |)  —  Di  fbbbu:  sti- 
rare. I)  NUM  PASSABi,  non  a^ar 
voce  in  capitolo,  j)  passaiusi  i*u 
SITITTU,  LU  PlACiBi:    levarsi  la 

vòglia.  Il   PAS5ABISI    LA    LEllQRI, 

rileggerla,  ripeterla,  jj  pas&abila 

CARA,  venderla,  farla  pagar  cafp. 

Pàssara.  s.  m.  Pàssero,   detto   da 

noi  meglio  pa5SABu  abibbu  o  di 

CANALI.  I)  V.  CAKABIU. 

Passaraneddu.  V.  calamdbbdda. 


PASSASCODDI 


311    - 


PAflTICEDOA 


li.  s,  m.  Pezzo  di  legno 
che  nsan  ì  sarti  per  i spianare 
le  cuciture  (»Fi\  pasquarei), 

Faasata.  s,  f.  Passata,  \\  —  Di  VA- 
STONATr.  un  carpiocio,  |)  dabi  'fiA 
PASSATA,  a  un  libro:  dar  una 
scorsa.  ||  E  anche  :  dar  una  spaz- 
xata.  Il  y.  in  simula. 

FaasatcMo.  dim.  Passatèllo.  \\  Un 
po'  stantio:  passetto. 

KM^alcri.  y.   SUPRAGUARDIA. 

PafleaUzEo.  add.  Passiccio,\\  D^novo: 
barlaccio, 

Paisatorì.  y.  criveddu.  |I  y.  FAS- 
SiXORU.  Il  Trivèllo.  Il  Guado  di 
nn  fiume.  ||  Insìdia  tesa  agli  uc- 
celli. 

Passataci,  s.m.  Passaparòla,  trom- 
ber  parlante  delle  navi. 

FaMavolaoti.  s.  m.  Sorta  di  dol- 
ciume. 

Passetto,  s.  m.  Andito.  ||  Corsia 
delle  stalle.  ||  Corshllo  ahee  tra 
il  letto  e  il  moro. 

FasMari.  v.  intr.  e  att.  Passeggiare. 
Il  ass.  L'esser  a  spasso  de'  ser- 
vitori. 

Fassiatina.  s.  f.  Passeggiata.  \\  Il 
tempo  che  i  servitori  stanno-  a 
spasso.  Il  y.  sotto. 

Paaaiatnra.  s.  f.  Segno  e  prurigo 
gine  che  alcuni  insetti  lascian 
nella  pelle  donde  passano. 

Passiaturi.  s.  m.  Passeggiatore.  || 
yiale,  viòttola,  ||  Passajuòlay  pas- 
satcjo  di  sassi  attraverso  un  fin- 
irne. Il  y.  CENTDPEDI. 

Fasaìec*   {Modo  di  cacciar  i  cani  : 

FasalddA  \    passa  là^  passa  via. 

FasalvItA.  s.  f.  Débito.  |]  Spesa. 

Fassa,  s,  m.  Passo,  ||  Licènza  d'an- 
dare, di  transitare,  ^passapòrto. 
;)  Luogo  dove  i  ladri  di  strada 
rubano  :  agguato^  vàlico,  pòsta^  e 
^iM#o  riguardo  a  chi  passa.  |)TB- 
IIIBI  PASSU:  rubare  alla  strada, 
tmur  posta;  ma  pigliando  tenere 
nel  senso  di   impedire,  ci  s'ac- 


costali dire  tener  il  passo,  fjrt- 

TARISI  O  MITTIRISI  A  LU  PASSU: 
gettarsi  o  andar  o  méttersi  éUa 
strada.  TmiTUBi  Di  PASSU:  stra- 
dajuòlo,  assassin  da  strada.  \\  JIT^ 
TARI,  NESCIRI  LO  PASSO  :  studiar 
ft  passo.  Il  A  PASSU  DI  FURMICni^A, 

pianissimo.  ||  A  stagghia  passu: 
alla  stagliata,  ||  a  PASSU  ARROB- 
rato  PASSAGGI  siGURU,  percbè  \ 
ladri  han  paura  di  ritornarci , 
e  si  dice  /ig.  j|  'm  passu,  di  pas- 
saggio. Il  PASSO  PASSO:  pian  piano. 

Il  y.   PASSALORU. 

Passala,  s.  f.  Uva  passa,  pàssola. 
Il  yioo  di  uva  più  cìie  matura. 

Passalidda.  dim.  Passolina.  ||  a  pas- 
SOLIDDA  CANI.   y.   A  BUE. 

Passalnui.  Fico  secco  dì  quelli  non 
a  picce  :  fichi  tondi.  ||  Uliva  passa. 
Il  Susina  moscina.  \  A  soldato  ve- 
terano, invalido.  ||  a  passuluni  : 
penzolone. 

Pasta,  s.  f.  Pasta,  paste.  Il  —  FI- 
LATA: vermicèlli.  ||  —  minuta: 
pastina.  ||  -  DI  MBNlfULA,  pastone 
delle  mandorle  a  strettojo.  Se 
dolce:  mandorlato.  \\  —  Ri  ali: 
marzapane.  ||  —  di  conzu,  di 
CUIAZIM  pasta  a  macchina.  ||  ES- 
SIRI  DI  PASTA  ANTICA  ;  èssere  -del' 

'  l'antico  stampo.  ||  PASTA  DI  MELI, 
a  persona  buona  :  pasta  dì  zòc» 
chero. 

Pastam.  s.  m.  Pastajo. 

Pastazia.  s.  m.  Pastone  del  l'ulive 
schiacciateli  Paltone  in  generale. 

Pasteri.  y.  pastizzo.  ||  y.  sfingi  a. 

Pastetta,  s.  f.  Pasta,  frìtta  con  cose 
dentro. 

Pastiari.  v.  intr,  e  att.  Pasteggiare. 
Il  PASTURISI  'na  cosa,  fig.  farla, 
a  rilento.  E  gustarla,  godersela  : 
coccolarsela.  \\-  h  ONU.  y.  abba- 

CHIARI. 

Pastiata.  s.  f.  Il  pastiari.  t|  Satolla 

di  pasta. 
PastlecMa.  dim.  Pastina. 


P.\&T10DA 


3lt    - 


FATTU 


PMtiMa.  s,  f.  Nòcciolo  della  Car- 
rubba. 

Vaatiggliia.  s.  f,  Peuiiglia.  \\  Ca- 
itagne  lessate  e  seccate  :  àmeri. 

Pattina,  s»  f  Schiacciata.  ||  fig.  Spro- 
posito: pàpera.  \\  Cappello  da 
ngara.  1 1  Pasticcio, 

PaatiiBam.  s.  m.  Pasticcière.  \]  Chi 
abborraccia:  pasticcione. 

Paetlziniii.  accr.  A  uomo  grasso: 
tottfacckiòtto,pataccone.  A  doona  : 
botticina.  A  bambino,  anche:  bamr 
boccione. 

Patto,  s.  m.  Pasto.  \\  Tòssico ,  da 
prender  pesci.  ||  comu  gaddu  a 
PASTU,  aTÌdamente. 

Pattaaslia.  s.  m.  Pàscolo. 

PwmiunmMzu.pegg.  di  pastone.  ||  Ma' 
terialaccio, 

Pattonata.  add.  Poccioso. 

Pastora,  s.  f.  Pastoja.  {|  Pastura. 
Il  ftm.  di  pastore  :  pastora.  [|  Pi- 
lastri delle  miniere.  ||  Muro  ch^è 
sotto  la  soglia  della  porta. 

Pattoraro.  s.  m.  Plasticatore. 

Pattoredda.  dim.  Pastorèlla.  \\  Fo- 
rosetta.  I)  Sorla  di  malattia  che 
vien  ai  porci,  ai  conigli,  ecc. 

Pattorcddo.  dim.  Pastorello.  \\  Mon- 
tanaro. 

Patacca,  s.  f.  Moneta  che  valeva 
31  centesimo.  ||  Pianta  :  pera  di 
tèrra,  |l  Fondèllo.  \\  Moneta  gros- 
solana: hagherone.^VkhX  patacca: 
dar  in  ciampanèlle,  far  fiasco. 

Patacìa.  s.  f.  Ultima  parte  del 
tetto. 

Patacla.  s.  f.  Asma:  dispnèa. 

Patàfla.^./*.  e  add.  a  donna  grossa: 
butifiona.  \\  Cialtrona. 

Patallsco.  V.  vRoccuLU. 

.Patanzarìa.  s.  f.  Ostentazione  {Lat. 
patens^  quasi  patenseria). 

PaUSBO.   y.   MMIZZIGGHI. 

Patcdda.  s.  f.  Patèlla.  ||  —  RiALi, 
òstrica.  Il  —  CURHUTA.  V.  V€C- 
GUifi.  Il  Per  Padèlla. 

Patiddaro.  s.  m.  Pescatore  o  ven- 


ditore di  patelle,  y  V.  pighì- 

TIDDARU. 

Patiddona.  dim.  di  patella.  ||  Pi. 
erba:  androsace. 

Pàtioa.  s.  f.  Pàtina.  ||  FògUa  dello 
specchio. 

Paannottro  (s.  m.   Paternòstro.  ! 

Patinosclo  \  I  tocchi  del  matta- 
tino.  Il  È  anche  una  pasta  a  caa* 
panelline.  l|  arruzzulari  PÀm- 
NOSTRI:  spatemostrare.  H  om 
GIUSTI  LI  PATUOf OSTRI  :  confessar 
la  ronfa  giusta. 

Patito,  s.  m.  Zòccolo. 

Patòceliiara.  ^./.Ciancia,  bubbola. 

PatoùUMa.  i.  /  Sorta  dì  erba. 

Patrastro  (s.m.  Patrigno  {Sp.  pa- 

Patrascio  \     drastro). 

Patria  (a  cara\  atv.  All'uso  del- 
l'uno. 

Patriarl.  v.  intr.  Padreggiare. 

Patriooatro.  V.  patihnostru. 

PairìBottreili.  s.  m.  pi.  Pastina: 
gràndine  bucata. 

Potrìottltino.  s.  m.  Amor  di  patria. 

Patriòttico,  add.  Patrio. 

Patrtssl.  s.  m.  Funzione  che  pre- 
cede il  matrimonio,  è  il  «à  che 
si  va  a  dire  al  confeasore. 

Patrioto.  s.  m.  Patriòtto. 

Palroazo.  s.  m.  Padrino.  [  Com- 
pare. 

Patroncina.  dim.  Padroncina,  \\  Gi- 
berna. 

Patrooi.  s.  m.  Padrone.  [\  Nel  tocgu 
è  il  fattore. 

Patroniari.  v.  intr.  Padroneggiare. 

PatroDìnto.  s.  m.  Padroneggio. 

Patrozzo.  vezz.  Sabbino.  [|  A  reli- 
gioso: padricèllo. 

Patta,  s.  f.  Finta,  del  vestito  {Fr. 
patte,  alia,  ecc.).  ||  V.  ovatta. 

Pattiari.  v.a.  Patteggiare^pattuirt. 
Il  Prezzare. 

Patto,  s.  m.  Patto.  \\  stari  t*  PATTI, 
contentarsi  :  star  a  patti  di, . . 
Star  buono:  stisr  alla  ragione. 
Star  alla  parola  :  tener  patto.  \, 


FATU 


—  313  — 


PEDI 


PATTI  GUARI  AMICI    CABI  :  patto 

chiaro,  amcvHa  lunga. 
fato,  s,  m.  Imboccatura  di  strada 

con  Toltone. 
Patmeina.  V.  PATEUlicirrA. 
Patanera.  Y.  sacchetta. 
PaiamiMi.  add»  e  sost.  Sorta  d'uli\a 

nera  e  oleosa. 
Patata,  add.  Patito  {A.  T.  itàl.  pa- 
tuto),  \]  Sperimentato. 
I.  V.  PAGU. 
i.  s.  f.  Sorta  di  grano. 
I.  s,  f,  Palma. 
ì,  s.  /!  Palpebra, 
Panpertoìiiiv*   s.    ut.    Miseria,  pò- 

ifertà.\\I  pòveri. 
PmurtéAn.  dim.  Poverello. 

V^^'^ìy.   SAEACU. 


\ 

PaatoBerl.  s.  m.  Paltoniere. 

Pavana.  €uld.  Pagano. 

Paventa,  s.  m.  Pavènto.  \\  Urlo.  || 
A  PAVEriTU,  senza  mira:  4i  vo- 
lata. A  caso:  al  bacchio. 

Pavera^  V.  patta. 

PavigsIllOtti.   V.   PAPIGGHIOTTl. 

Pavìscliionì.  s.  m.  Padiglione.  \\ 
Qualunque  panneggiamento  che 
serve  a  coprire.  ||  Còrde  stabili 
della  nave,  come  le  sartie,  gli 
stragli,  ecc.  ||-  di  LiifU:  cuscuta, 
pianta. 

Pavìntìari.  v.  intr.  Strùggersi  per 
doglia. 

Pavisnri.  v.  a.  Imbandierare, parare 
(Fr.  pavoiser). 

Pavisata.  s,  f.  imbandierata,  parata 
della  nave. 

J^JI^jarfrf.  Pazzesco. 

Pauicna.  add.   Pazzericcio,  pazze- 

rome. 
Paisbccala.  s.  f.  Pazzìa. 
^makiAtu.add,Pazzereccio.\^  Estroso. 

(I  A  LA  PAZZOTICA  :  all'* impazzata. 
Panm.  s.  m.Pazzo.^  nescibi  pazzo  : 

impazzire,  dar  di  vòlta.  Èsser  pazzo 


di.. .  E  ingruHire,  ammattire.  || 
FARI  LU  PAZZU:  folleggiare. 

Pecda.  s.  m.  Pettine. 

Pecca.  5.  m.  Pecca  (firn.),  mèttda. 
Il  BIETTIRI  PECCU  :  apporre  a. . . 

Pecaniola.  s.  f.  Quel  denaro  che 
la  legge  dà  in  ajulo  ai  litiganti 
poveri. 

PMaoa.  8.  m.  Pènero, penerata  del- 
Tordi to.  Il  Per  tovaglia. 

PcMI.  s.  f.  Pelle.  \\  Óojetto  da  af- 
filar rasoi.  Il  —  MORTA:  epidèr- 
mide. \\  —  RIZZA  :  pelle  sagrinata. 
il  —  LUSTRA  .pelle  litcida.  ||  'NTRa 
coRin  EPEDDi  :  pelle  pelle,  |)  CRI- 
PARI  'm  peddì:  ródersi  V anima.  \\ 
ESSIRI  NTA  LA  PEDDI  d''UND  :  èsser 
ne""  piedi  d^ alcuno.  ||  iRi  A  la 
PEDDI  :  andar  alla  vita. 

Pedi.  s.  m.  Piede,  H  Vinèllo.  \\  —  di 
PiLU  o  pi  PECURA,  montanino, 
goffo.  !|  -  DI  musca,  di  cucito: 
putito  da  affrancare,  \\  -  Dì  l'ani - 
MULU  :  fuso.  Il  -  DI  lampa:  braccio. 
Il  -  DI  FALcn:  balzano.  {|  -  Di  CRAPA, 
erba:  podagraria.  \\  —  DI  LU 
LiRRc:  testata  inferiore.  ||  <— -  LON- 
6HI,  uccello:  cavalièr  d'Italia.  \\ 
—  DI  LAGUSTA,  DI  CORVO*,  ra- 
nùncolo. |i  —  DI  LU  TORCHIO  :  co- 
sciale. Il  —  DI  LO  LETTU  :  il  da- 
piède.  ri  —  DI  BACILI  :  reggicati- 
nhlla.  Il  —  DI  TiLARU  :  brancale.  || 
-DI  LA  TAVULA:  gamba.  ||  -  cotti, 
a  chi  ha  mal  ai  piedi.  |j  fari 
PEDI,  inclinare  un  oggetto  fer- 
mandolo. Il  A  PEDI  chiaisu:  ta-- 
ragno,  a  pian  terreno.  ||  A  PEDI  Dì 
VANCOy  del  discorso  :  colla  spina. 
li  —  'n  terra:  scalzo.  \\  A  LO 
PEDI,  vicino.  Il  AV1RI  PEDI,  aver 
fondamento.  ||  appizzari  li  pedi  : 
métter  le  spalle  al  muro.  \\  Ti- 
RARi  li  fedi,  aggravare  il  male 
altrui.  Il  pedi  pedi,  fra' piedi.  || 
A  QOATTBO  PEDI  :  carpone.  ||  AVi- 
Ricci  01V  PEDI  E  MENZO:  èssere 
li  per. . .  Il  TRWi  PEDI,  fermati,  e 


FEDIGADDII^A 


—  314  — 


PERCUl 


tener  piede  in  italiano  vale  pure 
trattenersi.  ||  sauti  fsoi  ajpta- 
TIMI  :  gambe  mie  non  è  vergogna 
il  fuggir  quando  bisogna,  '|  A  fkdi 
NCUTTI:  a  pie*  giunti.  \\  METTIBI 
"li  PEDI  UN  AFFARI  :  méuerlo  sul 
tappeto.  Il  NESCiRiLi  PEDI,  ai  bam- 
bini infasciati ,  non  Jinfasciar- 
glieli.  Il  PEDI  piDDZZi:  scarpa 
scarpa.  |ì  fedi  dnu,  fedi  dui.  .  . 
gioco  fanciullesco ,  pisa  piscila, 

FARI  STABI  cu  DU  PEDI  'UT A  'NA 

STAFFA:  métter  in  un  calcetto. 
Ptdisaddtna.  s.  f.  Ruga. 
Fèdini.   V.    PÈDANU. 
Fedlftlari  fa).  ai>9.  A  pie*  férmo. 
Pff Da.  s.  f.  Criòcca.  \j  fabi  PEGffA, 

ammulinarsi. 
Pela,  s.,  add.  e  avv.  Peggio  {A,  V. 

ital.  pejo).  \\  CCHIÒ  FEJV:  pèggio 

e  non  piti  peggio. 
Pena.  s.  f.  Pena.  \\  stari  'm  pena  : 

star  in  disagio  ;  star  in  passione. 

Il  YALIBI  LA  pena:  valer  il  prègio. 
Pendi.  V.  pinna. 
Penetrarisì.  v.n.  ri  fi.  Commuòversi. 

Il  Addolorarsi:  accorarsi. 
Peuetraaiooi.    s.    f.    Perspicàcia, 

acume. 
Pènniri.  v.  intr,  Pèndei'e.  \\  Pen- 

zolfitre^  ciondolare.  ||  Trasàcare. 

listare  per  cadere  : /^ftico^r^.  {| 

CCHIÙ  PENNI  E  CCHIÒ  RENNI  , 
l'oliva?  quanto  più  ciondola  più 
ugne. 

Pènnnla.  s.  f.  Frutte.grappoli  d'uva 
pendenti  :  penzolo.  \\  -  di  ROBBI, 
più  panni  uniti  con  un  punto  : 
mazzo,  mazzetto,  ||  Y.  truscia.  || 
FARI  LI  PENNULi,  appender  Pnva 
per  l'inverno. 

Pèmmlo.  «.  m.  Peso  pendente  :j^- 
dolo.  Il  Orològio  a  pèndolo.  ||  fari 
FENNULU.   V.  PINNUL1ARI. 

Pentafllla.  s.  m.  Erba  :  potentilla. 
Pèntìri.  V.  in^.   Penare  e  raro: 

pèntere. 
Pesala,  s.  f.   Tabarro. 


Penoria.  s.  f.  Penuria,  ||  fari  u 
PENURIA  :  aceiaccinarsi, 

PcniioBaati.  s,  «.  Doziinanie, 

Peusionl.  5.  f.  AssegiumenLo  an- 
nuo per  servizii  prestati  :  pen- 
sione. Il  Quel  tanto  cbe  si  paga 
per  abitare,  mangiare  in  casa 
altrui  :  rètta.  \\  Luogo  dove  a  ora 
fissata  si  dà  mangiare:  tàffolaa 
rètta.  Il  Luogo  dove  si  raccolgono 
bambini  per  educazione  e  istru- 
zione e  collègio,  convitto  f  istiiate 
sia  a  tutta  che  a  mèzza  rètto.  | 
Luogo  dove  si  accolgono  fore- 
stieri ad  alloggiare,  ecc.  :  stanza 
a  dozzina.  In  questi  sensi  pen- 
sione è  il  francese  jpeit/ÙMi. 

PenxionUta.  s.  m.  Pensionato.  9 
Dozzinante. 

Pepe.  V.  LOCCU.  Il  Voce  bambi- 
nesca  per  scasyt. 

Peppannina     \  s.    m.    Pappata». 

Peppìnnappa  \     pappacchione. 

Pèrano.  V.  pèdanu. 

Perba.  s.  f.  Quantità:  visièilio. 

Percalia.  s.  m.  Spezie  di  mussola 
fine,  a  colore:  percalle  (Voce 
straniera). 

Pereliia.  s.  f.  Pesce:  pèrsico.  ||  An- 
che RIIDDU  V. 

Percettori,  s.  m.  Ricevitore;  esattore 
(É  latinismo). 

Pereettorla.  s.  f.  Ricevitoria. 

Perela.  s,  f.  Bure  dell'aratro.  ||  At- 
taccapanni. Il  Pèrtica  del  torni- 
tore (Fr.  perche:  pertica).  ||  V. 

SPERCIA. 

Pereiaffaia.  V.  spergiaoaja. 
Perciasazzia.  \\  riiddu. 
Perciapassiiiara.  V.   sperciafac- 

CHIARO. 

Percìarrlwettl.  V.  SPBRCiAGàJA. 

Pereiasdara.  s.  m.  Uccello:  gal- 
linèlla. 

Percionl.  Paragoge  di  perciò, 

Parcni.  cong,  E  però,  adunque, 
quindi^  pertanto.  {Per  cui  in  ita- 
liano vale  per  il  quale). 


PERDUUfiNATA 


-    315  — 


P£TAA 


PcNBJflriMila.  8,  m.  Odioso  :  perdio 

Hmìrì.  V.  a.  JP^^kre;  se  dod  per 
lempre:  snuarrire.  |)  -  tibr&nu: 
4Pidar  in  male.  N  pibdibisicgi  : 
nanraccappezzarciii.  Darsi  briga; 
con  fender cisi,  ||MBGoain  pebdibi 
CA  STBAPERDiBi:  meglio  perdere 
la  pelle  che  il  vitello. 

Ferecaaa.  Parola  composta:  per 
esempio j  ptmiamo  (come  dire  per 
caso). 

Ptfrfettameiitì.  aw.  Per  dire  per 
l* appunto,  benissimo. 

VertUari.  v.  a.  Orlare.  \\  Adornare 
con  filetto;  filettare.  ||  Ornare 
nella  parte  esterna -,  profilare. 

FcHllatara.  s,f.  Specie  di  orlatura: 
profilatura . 

Merlila,  s.  m.  Orlatura.  \\  Fregio, 
filettatura.  \\  Lacciuòlo  che  orla 
vestiti  o  che. 

MrO^o.  add.  Pèrfido, 

Hrfìiiiiarl.  v.  a.  Profumare. 

Verfimna.  add.  Profi>ndo. 

ì^ergiQ.   V.   PLEG6IU  e  PBEOGIU. 

'eri.  V.  PEDI. 

ferfeò.  V.  p;iricò. 

V^ealaaa.  add.  Pericoloso.  ||  Di 
chi  tutto  teme:  casoso^pericolone. 
Il  RonnosOy  precipitoso ,  nell'ira , 
negli  affari.  {|  Che  procede  al- 
l'impazzata: spericolato. 

Hrliìari.  V.  a.  Valutare,  esti^ 
«fare. 

^rtìccari.  v.  a.  Lambire. 

Hraa.  s.  f.  Pèrla.  ||  FABi  P£BJ«i, 
far  suo  potere  con    buon  esito. 

B  NRCIRICCI  PERNI   DI  LA  YUCCA  : 

•dir  paròle  d'oro. 

^ifna,  s.  m.  Pèrnio,  perno.  \\ 
~~  d'anca,  la  estremità  del  fe- 
more. Il  —  41ASTBU:  mastio.  Il 
-^  DI  LA  TOPPA  :  ago  della  lòppio,, 

'cvyetoiiia. s.  f.  Erba:  sempreverde, 

••«a.  V.  MAJURAKA. 

'^nH*.  s.f.  Fratto:  pèsca.  ||  -  n- 

^lA.V.    SBBB6IU. 


Feraicara.  Y.  pebsicu.  ||  V.  rfuci- 

PEBSIGU. 

Perficaria.  s.  m.  Luogo  a  peschi. 

Atrai€ata.5.  f.  ConBervan persicata. 
Il  Vino  con  infusione  di  foglie  di 
pesco. 

Pèrsica,  s,  m.  Albero:  pèsco. 

Perini,  tidd.  Pèrso,  perduto.  ||  vi- 
brisi PEBSU:  tenersi  spacciato 
e  per  is fidato,  \\  DABisi  pi  pebsu; 
darsi  per  vinto.  ^  PEBSU  Pi  PEBsU: 
alla  pèggio  de"*  pèggi,  mòrto  per 
mòrto.jl  vuLiBicci  un  omu  pebsu, 
non  d^altro  occupato.  ||  suGifU 
pebsu!  son  ito! 

Perierra.  s.  m.  Giardinetto.  Fr, 
parterre,  che  però  è  d'uso  anche 
in  Italia.  ||  Terrazza,  verone^  lag- 
getta. 

Pèrtica.  V.  CBAVUNCHiu. 

PeruDoi.  avv.  Laonde,  \\  Per  dove 

(PEB  unni). 

Pesami  e  Pèsama  (mi  pesa,  mi 
duole).  Nella  fbase  dabi  lu 
PESAMU:  far  le  condoglianze. 

Pèsciea.  V.  pebsica. 

Pescidegua.  V.  giubana. 

Pèscuccia  i  Esclamazione  che  yale 

Pescata      ì     pesta!  accidènte! 

Pesta  e  Pesti,  s.  f  Peste  e  pèstaj] 
:  Imprecazione:    accidènte!    ||    ti 

.  VEGNA  LA  pesta  '•  ti  dia  le  pèste. 
Ij  PESTA  chi  ti  mancia,  Yale  ri- 
stesso; e  anche  Yale  nulla.  {[ 
essibi'na  pesti,  insopportabile, 
cattiYo,  pessimo..  Il  essibiccinni 
'Na  pesti,  molto  :  èssercene  le  sètte 
pèste. 

Petra,  s.  f  Piètra  (A,  V,  ital. 
petra).  Il  —  PIGILI  :  piètra^focaja. 
ti  —  albebata:  alberina.  ||  — 
d'ammulabi:  ruòta,  còte.  ||— Di 

BUFFA;  cheloniU,  ||  —  CELESTI: 
vetriòlo.  Il  —  DI  lammicU:  sta- 
lattite. Il  -  d'ogghiu  di  SFILABI: 
piètra  a  òlio,  E  fig.  il  bersaglio 
delle  beffe  :  il  sussi^  la  panca  da 
tenebre.  \\  —  stagghia    sangu: 


PETBAFEIfNULA 


—    316  — 


PIANCIA 


elitrima.  ||  —  Di  TBOnU:  piètra 
aquilina,  jl  —  DI  JISSU  :  pietra 
specolare»  \\  —  Di  suLi:  bolla.  || 

—  FUHICIA:  pómice.  \\  —  Di  ZUC- 
CARC:  pezzetto  di  zUcchero.  ||  — > 
d'ammacgabi:  tasto  da  bàttere.  || 
^-  DI  l'aria  :  fulmine  a  dèi  te* 
reno.  ||  hisciruini  petri  petei: 
cavarne  alla  mèglio  le  gambe.  || 
O  CHISTU  o  PETRI:  o  quetto  o 
chiòdi.  Il  PETRI  PETRI,  a  fatica, 
ma  incoiarne,  come  chi  si  salyi 
scoglio  scoglio  dell'acqua. 

PetmftDonUi.  V.  citrata.  ||  essiri 
'ha  PETRA  FENNULA:  cheto  come 
Vòlio.  Il  Erba  :  enante. 

petraliari.  V.  pitruliari. 

Petrapigylilari  (a).  Giuoco  V.  Bi- 

SULI. 

Pèttini,  s.  m.  Pèttine.  ||  —  LAR6U, 
LASCU,  LONGU  :  pèttine  radOy  lun- 
go.  Il  —  STRITTU  :  fitto.  Il  —  DI 
SPARTIRI  :    dirizzatojo.   \\   —   di 

MA  GARA   V.   AGUGGRIOLA  $    1.    i) 

—  DI  spiRUGGHiARi:  slrigatojo. 
Il  La  punta  delle  doghe.  ||  Pesce 
pèttine.  * 

^tta.  s.  m.  Petto.  ||  Mèzzo  suòlo 
delle  scarpe,  jj  Petturina  del  ba- 
sto. Il  CORPO  DI  PETTU:  tratta, 
del  cavallo. Il  PiGGHiARi  di  pettu: 
dar  di  petto.  Mettersi  con  ogni 
sfonro  a  (sLve:  prèndei'  a  scesa,  a  o 
di  petto.  Il  PIGGHIARISl  DI  PETTU: 

ammalarsi  al  petto.  |1  pettu  a 
BOTTA,  in  fuori,  e  fig^  pettoruto. 
Il  A  PETTO  d'ioga,  delle  ringhiere: 
inginocchiale.  ||  dari  lo  petto 
A  LI  BADDi:  far  ogni  suo  potere. 
]\  METTiBi  LI  petti:  risolare,  || 

PETTO  GIALLO.  V.  RAPPAREDDO.  || 

—  ROSSO  :  pettirosso.  ||  -  BEO  : 
pettazzurro,  altro  uccello. 

Pen.  V.  PEJD.  Il  Per  pelo. 

Pènra.  s.  f.  Pècora. 

ì.  s.  f.  Pèzza.  Il  Cencio.  \\  Tòppa 
da  rattoppare.  Piastra.  ||  —  di 
LA  VARVA  :  barbino.  ||  —  Df  favi, 


DI  FRAOLI,  ecc.  '.presa,  aiòlo,  pèzto^ 
appezzamento.  ||  Presa  del  ferro  da 
stirare.  ||  —  vagii ata,  fig.  a  per- 
sona di  poco  spirito  e  debok: 
cencio  mòlle.  ||  Forma  di  cacio. 
Il  Gèmma,  òcchio  del  germoglio. 
Onde  'nsitari  a  pezza:  innestar  a 
gèmma  o  a  òcchio.  ||  fig.  Rimedio: 
impiastro;  copertina,  f  xettui 
'ha  PEZZA:  rattoppare.  E  fig.  coo- 
nestare. Jl  FARIIfNl  PEXZA  Dì  PEDI  : 
fame  alta  palla  o  tòppe  tia  scarpe. 
li  FARI   PEZZI  CAODI  ED  OG6BIU. 

far  le  cose  lì  per  lì. 

Pena.  s.  m-  Pèzzo.  ||  Trave,  jj  PI. 
Màcine  del  molino.  ||  TagUo, 
lastra  da  farne  pettini.  H  7%»po 
di  legname.  ||  -^  di  testa: 
spranga  di  sopra  delle  imposte. 
Il  PEZZI  pezzi:  a  o  Ili  pèzzi.  \\ 
tdtt''dn  PEZZO,  d'uomo  goffo: 
fatto  coWaccetta.  ||  Ci  VOLI  UH 
PEZZO  X  ON  PIZZIDDU  i  c*  è  che 
ire!  Il  A  PEZZI  E  TADDONA:  <i 
pèzzi  e  bocconi,  jj  pezzo  di  cata- 
PEZZO  :  pèzzo  da  catasta. 

PI.  prep.  Per.  |  E  per  t,  per  U.  || 
E  ^xogni.  onde  steata  pi  STEA- 
TA  :  ogni  strada.  Q  Per  carne,  p.  e. 
CARI  PI  CHI550. .  .  cane  come  co- 
desto e  quasi  si  sottintende  per 
istar  a  confronto  di. .  .V.  pei. 

Pia.  V.  PIPIA. 

Piaciri.  s.  m.  Piacere.  \\  cci  HAJU 
PIACIRI  :  fii  ho  gusto.  \\  BELLO  PU- 
ciRi!  ironicamente:  bèi  gusto! 

Piftcirl.  V.  intr.  Piacére.  ||  m'  nni 
PIACI  CA. ...  mi  maraviglia. . . . 

il  bello  è e  dire  che 

(^.  f^.  ital.  piadre).  \\  piacimi, 
modo  d'invitare:  vuol  degnare. 

Placlrlbboli.  add.  Piacévole.  ||  Pia- 
ceroso,  servigialex 

Piada,  s.  f.  Pedata. 

Piana-massinri.  s.  f.  Stato  mag- 
giore, delTesercite. 

Piancia.  s.  f  Piastra  (Fr.  pUmcke. 
Sp.  plancha).  ||  Stampa.  ||  immàr 


PIANOIOLA 


—   317 


Picca  IPACCHI 


gine,  disegno,  figurine,  ||  Palmeto 
del  Toleggiatore. 

Kaieìola.  s,  f.  Filacciche  spal- 
mate di  un^^ento  per  le  piaghe: 
jìtzza. 

Piangia.  V.  piangi  a. 

Piausia.  8,  m.  e  /*.  Sonatore,  -trice 
di  pianoforte. 

Kttra.  s,  m.  Per  disegno^  proposta, 
idèa. 

Karì.  V.  a.  Pigliare  (Somiglia  al 
Piemontese  pie). 

Marò.  s.  m.  Pallone. 

KalA.  s.  f.  Pietà. 

Kaliarì.  v.  intr.  Compassionare,  \\ 
».  pass.  Dolersi, 

NaiU.  s.  f.  Pietanza.  ||  Stampa  dei 
pastai,  li  Piatto, 

Katlam.  s,  m,  Piattajo, 

Fiaitera.  s.  f.  Rastrellièra  delle 
fltOTÌglie. 

Katilarì.  v.  intr.  Delle  armi  che 
dando  di  piatto  taglino,  il  att. 
Palliare, 

Nattieedda.  dim.  Piattino,  ||  pa- 
risi LI  PIATTiCEDDI,  fig,  :  far 
combrìccola. 

Maitiggtaio.  s,  m.  Piattino  d'ar- 
gento. 

Mattina,  s,  f.  Piattino. 

MattiBa.  dtm.  Piattino,  ||  Intra- 
messo. Il  PI,  I  piatti  della  banda. 
Il  Piattèllo  delle  smoccolatoje. 

Flattn.  *.  m.  Piatto,  Ij  —  cupputd 
0  DI  SUPPA  :  scodèlla,  ||  Piattino 
del  danaro  del  gioco.  ||  —  mdn- 

TATU.   V.     CUMPUSTEBA.   ||  —  Di 
tlNPORZU.    V.    PIATTINU  §    2.    || 

—  FORTI,  il  meglio. 
Katvsiaii.  V.  piatubi. 
Nalnsa.  add.  Pietoso.  \]. Meschino, 

Stènto  [A,  V,  ital,  piatuso), 
Kuaa.  s.  f.  Piazza,  ||  Posto^  luògo, 

offlào  {Fr.  place),  ||  A  DU  piazzi, 

letto;  a  due. 
Kaauri.    v.   a,  'Collocare,   porre, 

situare,    impostare,    allogare.    | 

Véndere  {Fr,  placer\ 


Mca.  s.  f.  Picca,  l{  Stizia  :  rùggine. 
Il  Becco  (Sp.  pico), 

Picanolu.  s,  m,  .  Strumento  d'ag- 
giustar la  ruota  d'arrotare.- 

Flcantì.  add.  Piccante,  |  Di  vivanda 
con  arouiati,  non  dolce. 

Picara,  s.  f.  Pesce:  razza.  \\  Cat- 
tiveria. V.  PÌGABU.  Il  V.   TDPPU. 

Picarì.  V,  a.  Piccare.  ||  Scosta$'e, 
sferzare. 

Plearu.  s.  m.  Briccone  (Sp,  picara). 
Il  Spilòrcio. 

Pieata.  s.  f.  Composto  medicinale 
con  cera,  ecc.:  ceròtto.  |)  Impia- 
stro, Il  Noja  r  ricadìa,  \\  Nonnulla^ 
piastrìccico.  \\  A  persona  uggiosa, 
malata  :  ceròtto,  camorro,  ||  Fred" 
dura,  scipitàggine  [Lat.  picatus 
impeciato). 

Pieatara.  s,  m.  Cerretano, 

Picatcdda.  s.  m,  Piegatèllo  (di  cai 
pare  corruzione). 

Plcati99bia.  s.  f.  (    Picatiglio.    \\ 

Plcati^bia.  s,  m.  \  Picca,  dispétto, 

Picazzì.  s.  in,  pi.  I  tòppi  del  torni- 
tore. 

Picea,  aw.  Pòco.  \\  NUN  MITTIBISI 
PI  piggA  :  non  uccellar  a  pispole. 

Piccamarora  |  apv.  Per  ora,  pre- 

Piccamora       \     sen  temente. 

Picceri.  V.  bucali.  Forse  corru« 
zione  di  bicchiere. 

Pìccbegnu.  add.  Caramógio  {Sp, 
pequefio:  piccolo). 

piccbettn.  s.  m.  Piccola  guardia,  \\ 
Drappèllo.  ||  Piòlo,  cavicchio,  pa- 
letto. 

Picchia.  V.  PICCA. 

Piccbfarl.  v.  intr.  Piagnucolare,  \\ 
Pigolare.  |j  Piangere,  \]  PICGHIA- 
Bicci  l'arma,  opprimere,  seccare 
di  continuo. 

«*«■'.'«•'""  !  dim.  Pochino. 
Piccbidda       \ 

Picctaigna.  V.  pigchegnu. 
Picchlnniccbi  (a).  V.  A  TACIMACI. 
Plccbipaccbi.  s.  m.  Chiocciole  ap- 


PIGCHfU 


—  318 


PlGiniABl 


parecchiate  con  apposito  intin- 
golo: piantina. 

Picchia,  s,  m.  Pitmio,  piagnistèo, \\ 
Si  dice  a  lume  smorto.  |t  —  di 
STOMACU:  Untore. 

PiccMnlxarì.  V.  picghì'aRI. 

Piccblollata.  s,  /*.  Piangimento,  fri- 
gnolìo. 

Piccbivsa.  s.  f.  Lumino  da  nòtte, 

Piccbìaia.  add,  Piagnoloso,  bocca- 
lone. \\  Di  lume,  smorto. 

Piccl-pIcci.  Voce  con  cui  si  chia- 
man  i  pulcini. 

piecicannÌDa.  V.  PICCINICU. 

PÌCCieaM  I    y   •'MPICCICUTA. 

Plcclcnta  \ 

Un'imi      ì    V.   PICCIKIDDU. 

Piccinico.  add.  Caramógio  {A.  V, 
ital.  piccinaco), 

KcclotU.  s,  f.  Ragazza,  |[  Fattora, 
che  sta  a  imparare  e  a  servire. 

Picciotto,  add.  e  sost.  Gióvane,  || 
Garzone,  \\  Ragazzo.\\ — Di  SCOLA: 
scolaretto^  ragazzo  da  scuòla.  ]{ 
Mozzo  di  stalla,  di  nave.  ||  — cu 
LU  PANARU:  zanajuòlo.  ||  In  pi, 
nome  che  vale  compagni,  col- 
leghi, ecc.  (da  picciolotto). 

Picclriddami.  s,f.  Ragazzame  (m,), 

Picciriddarla.  s.f.  Piccinerìa,  bam- 
bineria, 

Picciriddam.  add.  Lezioso:  attoso, 
||  Sempliciotto:  bamboccione, 

Plcciriddala.  V.  piccibiddaria. 

PicciriddìgDO.  add.  Puerile,  bapi- 
binesco.   \\  V.  picciriddabu.  . 

Picciridda.  add,  e  sost.  Fandullo, 
ragazzo  \  e  se  piii  piccolo  bam- 
bino. Il  Picccino,  pìccolo  (da  pic- 
ciolo, PICCIULIDDU,  PICCILIDDO). 

Picclrìddnzza.  dim,  Piccittino,  barn- 
binuccio.  Il  PicciBiDDuzzn  mio, 
il  yerso  del  merlo:  mio  ben  ti 
veggo. 

Piccina.  V.  picciRiDDC  (come  il 
Piemontese  pcit). 

Piccia.  V.   PETTINI.  Il  V.   PICCHm. 


PtccliilaaM.  s,  f,  SpicdùU. 
picciaiara.  add,  Piccoh, 
plcciolilati.  s,  f.  Piccolezza, 

PfCCÌBletln.    V.    PICGIRIDDU. 

Plceiala.  add.  Picciolo.  [\  sosti  La 
sesta  parte  deirabolito  GRARto  ; 
e  ant.  a  -Firenze  picciolo  era  im 
quarto  di  quattrino.  j|  PI,  tìt- 
nari:  qtuatrini.  E,  moneta  sprc- 
ciola. 

picciaDara.  s.  f,  Piccionaja. 

PiccioDastm.  s.  m.  PippionòUo, 

Piccioni,  s,  m.  Piccione,  ||  Il  pul- 
cino del  piccione:  pilone.  | 
Uccello  di  nido:  pulcino. 

picciaoiarìsi.  v,  ree.  Baducefnarsi. 

PiCCiosO.   V.   PICCHIUSU. 

Pìcciottami.  s.  f.  Ragazzame  (m.). 

PiccloiUnza.  s.  f.  GiwenHù^  gto^- 
nezza, 

Picciottarla.  s,  f,  RagazsaiOy  sca- 
patàggine. 

Picciottaro.  udd.  Ragazzuònw,  bac- 
chinone. Il  Fraschière. 

Picciottaiza.  pegg.  Gionnacdo.  " 
accr.  Giopanone.  ||  Nel  fem.  Ma- 
stiòtta, 

Picciotteddo.  dim.  Giovanetto,  rm^ 
gozzetto.  ||  Chi  a  prezzo  porta: 
zanaiuòlo,  ||  Fattorino,  pe'serri^ 
Il  —  DI  MMENz"  A  strata:  mo- 
nèllo. 

Picelnctiaca.  add,  Oiopasiesco,  ^m- 
duiUsco, 

Pieciottlsima.  s,  m,    Ragaszafsi,  |j 

V.    PICCIUTTAWZA. 
Pìccinlto.   V.  PICCIOTTU. 
Picciottani.  accr.  Giovanone,  1)  Bo- 

busto:    bastraoone,  ||  A    dOBMi: 

mastiòtta,  donnona, 

PiCCOgnO.   V.   PICCHE  GNU. 

Piccomo.  avp.  Percome, 

Picii«.    s.  m.    Sorta  di    ootonttta: 

picche  (Bulgarini). 
Pichesci.  V.  FAcrmiVA. 

PfcheftO.   V.   PICCHETTO. 

PicìDiari.  V,  intr.  Ciarlare:  pispH- 


PfOtNlUSU 


-   319  - 


PIDDL 


lare.   \\   V.   chiuviddichiari.    || 

V.    CHIDDIRIABI. 

Hcteiosa.  add.  Fastidioso, 

Meo.  s,  ni.  Cima.  \\  Piceo.  (|  Di 
PICO:  fiso,  \\  V.  SGATTÌI7.  ||  Su- 
ghero di  segnale  delle  reti:  mae- 
sira.  Il  Pico  della  Tela.  ||  MITTI- 
Risi  ricD  picu,  p.  e.  al  lavoro  : 
*^f  aggangato  o  accanito.  \\  A 
Lu  Picu,  indefessamente. 

Piconi.  s.  m.  Piccone.  |  MUSSU  A 
picimi,  agaszo. 

Picniilari.  v.  a.  Spicconare.  j|  Sub- 
biare, 

Plciira.  s.  f.  Pècora. 

Picarami.  #.  f.  Bestiame  minuto. 

Picararia.  s.  f.  Pecorile.  \\  Greggia, 

PT^vrara.  *.  m.  Pecorajo.  \\  Li  TRI 
JORNA  DI  LU  PICURARD,  gli  ul- 
timi giorni  di  carnevale. 

Pleorina.  V.  picurami. 

Picnrainì.  V.  picurab».  ||  Pecoràg' 
gine, 

Pidacenia.  V.  piD\LOBn. 

MAa^na.  s.  f.  Predèlla,  ||  V.  TUR- 
NIaLRTTO.  Il  pedana,  pedanino 
delle  caiTdkre  ;  d^nna  veste,  ecc. 
Il  Pedagna  delle  barche.  I,  Ca- 
pretta  del  torchio.  ||  Sprattga  dei- 
rìntelajafura. 

Pléall.  5.  m.  Pedale.  {|  V.  PIDDNI. 
Asta  del  tornio. 

ff  teli  Da.  s,  f.  Base. 

Piilalino.  s.  m.  Pallone,  \\  Barba- 
tèlla da  trapiantarsi. 

Pìdalom.  s.  m.  Calcola  del  telajo. 
V.  PiDALiNTT.  Il  Pihdica  de'  sega- 
tori." 

Pldainnl.  s.  m.  Pie  déll^lbèro: 
pedale. 

PMaikicntii.  s,  m.  Fondamento.  \\ 
Ceppo  di  case, 

Pidamintari    V.  appidamintari. 

Piéana.  s.  f.   Balza  .de^li  abitf. 
V.  piDAGNA.  Il  7apo/a  della  staffa. 
Predellino  della  carrozza. 

Pfdàni.  V.  PEDA1VI. 

Pidania.  V.  pidana. 


Kdaiitlsiina.  s.  m.  Pedanterìa. 

Fidata,  s.  f.  Pedata,  \\  J^tf^/ta  nella 
luce  del  rocchio.  |1  Ciò  che  pa- 
gavasi  per  lo  primo  ingresso 
delle  donzelle  in  ritiro.  ||  Peda- 
nine  delle  carrozze.  i|  pirdirigci 
LI  PIDATI:  pèrder  il  ranno  e  il 
sapone.]]  CU  VEif i  aPPRESSU  CUNTA 
LI  FIDATI:  chi  vièn  diètro  serri 
Vusdo. 

Pidda.  s.  f.  Recipiente  che  riceve 
l'olio  e  Tacqna  delle  ulive  in- 
frante. 

Piddami.  s.  f.  Pellame  (m.).  I  Pel- 
lagione.  \]  Pelle  in  generale. 

Piddara.  s,  m.  Pellajo. 

Piddata.  s.  f.  Quanto  cape  nel- 
Paja  :  ajata.  ||  Carpiccio  ai  busse. 
Il  A  PIDDATi:  a  jòia  (da  PIDDA). 

Piddemi  e  Piddemia.  s.  f.  Coperta 
di  lana  o  cotone  che  porlan  al- 
cune donne  del  popolo. 

Pìddiari.  v.a.  Tramestare  il  cacio. 
Il  fig.  Trassinare,  ||  Molestare.  || 
n,  pass.  V.  PfzzULi ARISI.  ]{  Bat- 
ter ì  piedi  {Lat,  pello  agito). 

Pìddiaiori.  s,  m.  Cascino  del  cacio. 

Piddìrina.  s,  f.  Pellegrina,  man- 
tello. 

Pìddirìna.  s.  e  add.  Pellegrino,  U 
Tapino,  Il  Sorta  di  gioco  simile 
al  Poca. 

Piddìna.  s.  f.  Pelliccia,  ]\  Vesti- 
mento consumato:  straccio  ^cencio. 

Piddìzzarla.  s,  f.  Pellicceria, 

Piddizzaro.  s,  m.  Pellicciajo, 

Piddìzzeri.  V.  spiddizzatu. 

Pìddizznui.  s.  m,  Pollmo,  |(  fig. 
Picei oo.  Pitocco,  Il  TRiBlARicr.i 
LU  PiDDizZDNi:  tremar  i  pippioni 
ad  alcuno.  ||  scutolaRi  lo  pid- 
DizzUNi:  spianar  le  costure  {Lat, 
ptillix  quasi  pulUxunt). 

PìddoDcia  {  «    ««»,^««^,A 

ns^^..  ^       I    V.   FIDDUHCIA. 

Piddoscfa    \ 

Piddo.  s.m.  Tritume  di  panno,  ecc. 


PIDUULIARI 


—  330 


PlGGHiARl 


I)  —  LI  PA06HU:  pagliericcio,  || 
-  DI  BUDA,  peluja  di  mazza  sorda. 
i)  V.  FicciBiDDU.  Il  Per  Beppe, 

Pidtfnliari.  v,  a.  e  intr.  Strappar 
ia  pelle.  ||  Seccare,  infastidire. 

PidduBClila  /   s.f.  pellìcola,  pelli- 

PiMoneia  (ctna,  dell'uomo,  delle 
cipolle,  delle  melegranate,  ecc. 
\\fyidèrmide,\\  Membrana,  delle 
pianteli  Cartilàgine  delle  canne. 
Il  Fiòcine  dell'aYa.  ||  Bétwla  delle 
melarance.  ||  Buccia  in  gene- 
rale. 

Piddonì.  accr.  di  pidda. 

Piddoniarì.  v.  a,  f^essare. 

PiddDÒllOla.   V.    BADDOTTULA. 

Piddaiza.  dim.  Pellolina,  pelluzza^ 

pellidna. 
Pidiari.  v,  a.  Calpitarc,  ca^'are.|| 

V.  piSTuniARi  E  anche  pidinabi. 

il  Imbrattar  co'  piedi  calpitandp. 
Pidlata  (  s.  f.  lì  pidiari.  ||  Pe- 
PidiatÌDa    ^     data. 

Pidicarì.    V.    AFPIDICARI. 

Pìdlceddo.  s.  m.  Bacolino  delta 
rogna:  pellicèllo. 

Pidieinn.  s,  m.  Pellicino  del  sacco, 
delle  reti.  ||  Omicciàttolo.  1  Te- 
stata di  terreno,  ecc. 

Pidieaddd.  s.  m.  Gambo  dì  ciriege. 
Il  Picciuòlo  di  fichi,  ecc.  ||  A 
bambino:  cecino j  caramógio  [Lat, 
pediculus), 

Pidicnni  (a),  avv.  Dietro  a  piede 
con  piede.  Degli  uccelli  che 
camminano  invece  di  volare. 

Pìdìna.  j.  f.  Pedina,  \\  V.  pidana. 

Pldìta.  y.  PÌRITU  è  i  simili. 

Pidoceliia  ì  y   p„,occHiu. 
Pidoccin     \ 

Pidotu.  5.  m.  Pilòta,  ||  Gnida:  pe- 

dòtto.  Il  Spia, 
Piduecliita.  s.  m.  Mòrbo  pedicolare, 
Pidocchin.  V.  PiRoccniu. 
PidoDeila.^.  m.  Pedule  della  calza. 

Il  Calzino.  11  Unzione  di  mercurio 

ai  piedi. 
Pìdnnt.  V.   sopra.   '{  Detto  de^  vasi 


di  legno  da  liquori.  ||  a  la  pi- 
duna  :  alla  pedona, 

PidiUBO.  dim.  Piedino, ìi  PianterUla^ 
Il  Piede,  fondo  delle  vele.  ||  Cii^ 
pola  degli  artefici. 

Pièsora.  V.  picuba. 

Piena  .#>  f»  Pena. 

Pièneiani.  V.  pettini. 

Pieri.  V.  PERI. 

Plflira.  s,  f.  Ptfferoy  ptfera, 

PifBna.  prep.  In/ino,  perfino. 

PìgfiMamiiachi.  s,m.  Uccello:  jit- 
gUamosche.  \\  V.  APPAP^AMUSCaa.. 

Pigfhiari.  V.  a.  Pigliare,  prendere 
(e  nel  òontado  fiorentino  pig- 
ghiare).  \\  Appiccare.  \\  DeUa 
penna:  rendere,  buttare,  ||  Mét" 
tersi  p.  e.  sta  facenna  a  cosfu 
PIG6HIA)  PARI  ca:  a  come  si  mette. 
Il  —  A  LUERI:  star  a  pigione.  || 
—  A  TERRURI,  aper  tema  grande» 
il  —  DI  susu;  chi  ha  dare,  do- 
manda. Il  ~—  LI  CIMI:  saltar  in 
bestia.  \\  -*a  tosa  :  pigliar  Buda. 
Il  A  LU  JOGU  DI  NAPULI  :  vincer 
al  lòtto.  Il  —  DI  doti:  torre  in 
dòte.  Il  PIGGBIARILU  LU  DIAVUUJ: 
pigliarlo  la  rapina.  ||  pigghia- 
RICCI  LA  FREVi:  pigliargli  la  feb- 
bre. Il  PiGGHiARicci  ass.  sottin- 
teso estro ,  pazzia ,  ecc.  pigliar- 
gli; e  il  diciam    pare    di    cose 

inanimate,  cominciar  a e»* 

pitare,  ecc.  E  vale  saltargli  il 
grillo:  girargli,  O  esser  di  cat- 
tivo umore:  girargli  il  capo  o 
V ànima.  ||  —  PiGGHiAHi  'n  testa: 
dar  alla  testa.  ||  —  Di  LU  chianu, 
abusare. 'Il  —  d''unu,  rassomi- 
gliargli :  tirare  da  uno,  |  PIG- 
GHiARisi  :  maritarsi.  ||  .-  di  sog- 
gezioni :  peritarsi,  \[  —  d^aorc: 
imbronciare,  ||  —  di  forti,  bi 
FUMU:  pigliar  il  fuòco,  di  fuino. 
Il  NUN     C^È    COMU  PIG6HIAEILU: 

non  poter  andare  né  piano  né 
fòrte  con  uno,  \\  pigghiati  chista 
ora:  succiala,  \\  DlU  si  LU  PIG- 


PI6GB1ATA 


—  3«1   — 


PILLICABISI 


6Hu:  Dio  lo  chiama.  (|  pioohia- 
BisiLLA  A  mali:  recarsela, 
Mgghlata.  s,  f.   Pigliata,  presa.  \\ 
Le  carte  pigliate  in  una  giocata. 
Il  Accessione  di  febbre.  Il  V.  in 

PARATA. 

PifShinla.  V.  PisuLA  (quasi  pi- 
gliela). 

nsfeim.  add.  Pigro,  E  anche  in 
Toscana  pighero. 

Kgna.  V.  PBONA.  I  II  frutto  del 
pino:  pina. 

Hfnara.  s,  f.  Albero:  pino, 

Fignata.  s,  /.  Péntola  sol  di  terra 
cotta;  pignatta  anco  di  rame.  || 
Marmitta,  ||  Pajolata.  ||  la  pi- 
otata DI  LU  GUMUlfl  IfUN  VUO- 
OHI  mai:  per  tròppi  cuòchi  si 
guasta  la  minestra. 

Fìtnatarn.  s.  m,  Pentolajo,  pignat- 
taio. (I  V.  PIGNATIDDARU. 

FifmiUlta.  s.  f.  Pentolata. 

MfBale«4|i.  cbm.  Pentolino.  ||  Scal- 
dino di  terra:  cècia.  ||  Colpetto 
dato  colle  nocca:  nocchino.  || 
Giuoco  che  si  fa  rompendo  una 
pentola:  péntola.\\  A  pionateodu: 
pigliare  o  portar  a  péntola.  ||  AH- 

BIMIMARI    LU    PIGNATEDDU,  fare 

stregherie. 
MgnaliMarii.  add.  Di  terreno  ros- 
sastro. 

Pigliata.   V.   PIGNATA. 

Pignatani.  V.  pignateddu  ^  3. 
Ktnlla.  s,  m,  Pineto. 
Pignola  ì  s.  m.  Pinòcchio  e  anche 
Ngnela  \    pignòlo,  pignòla. 
Pigna,  s.  m.  Pegno,  che  si    lascia 

per  debito,  ecc.  ||  Albero:  pino. 

Il  11  frutto  :  pina.  \\  —  sabvag- 

giù.  V.  ZAPPINO.  Il  —  di  la  QUA- 

8STTA:  la  màndorla,  il  fiore. 
VìgoMcata  (  f*  f    Pinocchiata,   \\ 
Kgaolata     \     Altro  dolce  di  glo- 
betti  nen  di  pinocchio.  ||   Sas- 
saia, 
HgnaleMa.   dim.    Pinocchino,  pi- 
gnoleUo,  \\  Pastina  da  brodo. 

21        A.  TsAiNA,  FocabolariettOy 


;   PigiiaraUiriB.  add.  Chi  ha  ricevuto 
;       pegno  giudiziario. 
Piffnwatliia.  add.  Che  ha  relazione 

a  pegno  giudiziario. 
Picnurosloiii.  s,  f.  Il  pegnorare. 
Plffnla.  s.  f.  Squilla,  di   campane 
da  orologio,  ecc.  ||  fig,  V.   la- 
stima.  Il  Lume    da    nòtte,   ||  V. 

VARVAJAimi.  Il  METTIBI  A  PIGOLA, 

metter  il  lume  a  fiamma  piccina. 
Pigmìari.  v.  intr.  Pigolare,  ||  a  pi- 

GULiABi:  a  miccino. 
Pigola,  s,  m.  Pigolìo.  \\  Languore. 

Il  V.  PIGOLA. 
Pìfolasp.  etdd.  Pigolone. 
Pijala.  V.  PIGOLA  e  simili. 
Pila.   s.  f.    Pila,  pèlago,    lapatojo, 

truogolo. 
Pilaeciani.  dim.  di  pelo. 
Pilaccanl.  V.  pilocgu. 
Pilafra.  s,  f.  Podagra, 
Pilaia.  V.  PBAJA. 
Pllaredda.  s.  f.  Malattia  de' peli: 

pelatina. 
Pilari.  V.  a.  Pelare.  \\  Scorticare.  || 

n.  pass.  Pelarsi.  ||  Tapinarsi, 
Pilata.  s.  f.  Pelata,  pelagata,  truo- 

golata.  \\  Il  pelare  o  pelarsi. 
Pilatina.  s.  f.  Pelatura.  \\  Il  pelare 

o  pelarsi. 
Pilatani.  s.  m.  Giudice  prepotente 

(da  Pilato). 
PilaCara.  s.  f.  Pelame  (m.). 
Pilazza.  »e^^.  Pelaccio.  ||  Pelo  vano 

del  feltro. 
Pilcri.  s.  f.    Termine,   ciglione,   || 

Pilastretto.  ||  Paracarro,  pinòlo. 
Pilesì.  s.  m.  Rampone  del  ferro  da 

cavallo* 
Piliarl.  V.  intr.  Pascersi  qua  e  là 

di  fili  d^erba.  ||  att.  Vessare. 
Pilldtfa.  dim,   Peluzzo,  pelolino.  \\ 
•  fig.  Sottigliezza.  ||  Sparagio. 
PiliagacAtfa.  V.  linguedda. 
Pilissa.  s.  f.  Soprabito  leggiero. 
Pilla,  j.  m.  Appetito:  ìaHoIo, 
Pillar!.  V.  a.  Pigliare. 
Piillearisl.  v.  n.  pass.  Impermalirsi. 

ecc. 


PILLICU 


—  3«i  — 


PIIINBDDA 


Il  Spiluccarsi,  leccarsi  e  palini 
degli  animali. 

Flllica.  add.  Avaro:  pelagrilli, 

Plllìcaso.  add.  Permaloso,  .  Casoso, 
Il  Fisicoto»  Il  Minuzioso,  pedante. 

Filligrinn.  s.m,  PelUgrino.\\  Tapino. 
Il  Gioco  simile  all'ha. 

Villigro.  y.  PILLICU.  Il  Miserabile. 

Pilllrlnn.  V.  PiLLiGRma. 

Pillmichi.  s.  f.  pL  Carta  di  buccio. 

Pilocca.  s.  m.  Biòccolo  di  lana.  || 
Calitgine  di  peli.  ||  Peluzso  qua- 
lunque. 
*  Pila.  s.m.  Pelo.  \\  Cosa  vile:  baja. 
Il  —  CANINU:  pelo  vano,  calug^ 
ginoni,  ||  —  di  mifif  a  :  cacità.  || 
—  DI  GAVADDU:  sétola,  Q  —  CA- 
PBnni,  pianta  :  logliareÙa.  ||  — 
GDVEBTU,  mal  de'  cavalli  :  n- 
prensione.  |1  —  di  crafa.  V.  bar- 
racani. I)  AviRi  PiLU,  odio,  ran- 
core. Il  ATTACCARISI  A  LI  PILA: 
cercar  cinque  piedi  al  numton^  || 
ARRizzARicci  LI  PILA:  rizzarsi  i 
bordoni.  \  \  trent^un  pilu,  calvo. 
Il  'm  PiLU:  a  bisdòsso.  ||  AVfRl  PILA: 
a9er  grilli,  ghiribizzi. 

Pilocca.  s.f.  parrucca.  ||  Sbòrnia. 

Pilocelierì.  s.  m.  Parrucchière. 

Plloceiiina.  dim.  Parrucchino,  top^ 
pino. 

Piloceona.  accr.  Parruccone. 

PilaeciiBi.  V.  sopra.  ||  Vecchio: 
parruccone.  ||  V.  scartazza. 

Piloceosa.  add.  Velloso. 

Piloni,  acùr.  Pelone.  \\  V.  SGIPPDNI. 

Piloscio.  s.  m.  Pelone. 

Piloso.  add.  Peloso.  ||  Casoso.  ||  /n- 
finito. 

Pinatiizo.  add.  Malazzato.  \\  Triste. 

Pineino.  V.  pettini. 

Plnciri.  V.  a.  Fingere,  dipingere. 

Pincisanti.  vilif.  Pittoruceio.         • 

Pinclsbeeco.  s.  m.  Metallo  ribal- 
tante dalla  lega  dello  zinco  col 
rame  :  prindsoech  (  voce  stra- 
niera). 

Pinciolo.  add.  Pinto,  dipinto. 


ì.  V.  pinnbdda. 

f.m.  Scalzagatti(éaLpenesi^ 

Pinfloa.  prep.  Per  infino^  per  firn. 

Pingoedioosa.  add.  Pingue. 

Piniari.  v.  a.  e  intr.  Penare,  ||  Stek- 
tare.  \\  Far  la  cilecca  a'  ÌMimbiai. 

Pinioto.  add.  Pien  di  pene. 

PìniceMo.  dim.  Penarèlla,' 

Pialo,  s,  m.  Pena,'  affanno,  fatica. 
Il  Carestìa,  penuria.  \\  FARI  PDIÌU: 
durar  affanno,  fatica,  ecc. 

Plnoa.  s.f.  Penna,  quella  più  fina 
e  morbida:  piuma.  \>  Misura 
d'acqua  che  passa  per  una  penna 
e  riempie  due  litri  in  an  mi- 
nuto. \\  Fòglia  di  pasta  apianata. 
Il  Sorta  di  verme:  pinna,  ||  fl 
liccio  del  telajo.  |)  ~  di  xoha, 
d*azzaru:  penna  metàllica.\\-n 
FIGATU,  ala  di  fégato,  lobo,  jj  'NA 
piNKA  di  FiCATC,  fig.,  una  con 
che  costi  molto  :  un'aula  di  fège$e. 

Pìaoncckio.  s.  m.  Pennacchio,  !(  — 
DI  gioì  : /leimino.  i*—  Di  FARAum 
V.  spatulidda  viuletta. 

Pianacqiaa.  s.  f.  Declivio,  pendìo 
di  monte:  acquapendènte. 

PionAcolo.  s.  m.  Sommità:  pin- 
nacolo, {I  Conàgnolo  de'  cenci. 
Il  Sbrèndolo. 

Piaoamfeia.  s.  f.  ÌPendagUa^pen- 

Piaoassiiia.  s.  m.  \  doglio,  dón- 
dolo. Bargiglio  del  gallo.  ||  Pm^ 
dènti.  (I  Frangia',  e  anche  pene- 
rata.  Il  —  di  riggina,  pianta: 
aquilègia,  fior  cappuccio. 

Pianami,  s.  f.  Uccellame,  poUsane 
(m.).  Il  Le  penne:  pennaggie. 

Piaoari.  V.  spinnari.  ||  Pitucear 
l'uva.  Il  Bruciarsi.  [\  V.  pil^risl 

Piooata.  s.  f.  Perniata.  ||  Tettaja, 
e  se  piccola:  tettino,  tettuccio,^ 
Gronda  del  tetto.  |  Pòrtico.  || 
FAEi  pinnata:  far  solecchio  eoì\9L 
mano  (da  pinnacolo), 

PiaoeMUi.  s.  f.  Lunetta  della  botte- 


PINNEDDU 


-  383  — 


PIPIA 


{I  Pennito  per  la  tosse.  ||  Penna 
del  martellò.  ||  V.  PAimEDDA. 

Finnedda.  s.m.  Pennèllo,  \\  Ghin' 
danUf  della  nave.  {)  Óorn^Ua^ 
della  nave.  ||  Pennacchio  per  co- 
noscer i  venti.  Il  La  parte  bassa 
deirorecchio:  lobo,  \\  STARI  cni/- 
l'oriccri  a  lu  pinneddu:  tèn- 
der ylt  oreccfU, 

PìnBica'(Ka).  Per  ischerzo,  il  sonno. 

Pìnnìced4ia.  dim.  di  PINNA.  E  anco 

CITTRA. 
PÌDnicnni.  s,  m.  Sonnellino^  pisolo. 
Il  FARI  UN   PiNNicoNi:   Stiacciar 
un  sonnellino. 
Filmina.  V.  PINNINU. 
FimilnaCa.  s,  f.  Chinata,  discesa, 
FlBIÙntAill.   y.  GALENGin. 
PiniiiDa.  s.  m.  China,  pendio,  ||  A 
PINNINU  :  giù,  \\  A  LU   PINNINU  : 
a  la  china. 
Ftniiiri.  V.  intr.  Pèndere. 
FlDnala.  s.  f.  Pìllola. 
Finnnlam.  s.  m.  Nepitello,  làppole 
delPocchio.  Il  Villoliere,  pillolajo. 
Il  Bargiglione  del  gallo  e  della 
capra. 
Pinnolera.  s.f.  Scansia  di  farmacia. 
FlnDoliari.  v.intr.  Pendolare,  spen- 
zolare, ciondolare.  ||  Sbrindellare. 
Il  Pendere. 
Flnnalnnl  (a),  aw.  Penzoloni,  cion- 
doloni. 
Flnslna.  Y.  PINFINA. 
Flnslonl.  V.  penzioni. 
Pinta,  s.  f.  Buttero  del  vajolo  (Sp. 

pinta). 
Ffntalnra.  V.  puntaloru. 
Flntarl.  V.  PÌNGIRI. 
Finterà,  s.  f.  Sempre^va, 
Finta,   add.    Pinto,  dipinto.    ||    V. 
PINTIJLIATU.   Il    LINTU  E  PINTU! 
attillato. 
Flntnilaii.  v.  a.  Foracchiare»  ||  Far 

battèri. 
Fintnliata.  add.  Butterato,  ticchio- 
lato  (da  pinta).  Il  Foracchiato.lli 

V.   PUWTIATU, 


Flntomlraola.  V.  ajula. 

Flntnm.  V.  punturu. 

Fintata,  add.  Pentito  {A.  V.  ital. 
pentuto). 

Flnala.  V.nPINNULA. 

Flnaoi.  V.  pìnnagulu. 

Flnzai  s.  f.  Ferro  o  stampa  da  ri- 
legatore. Plancia  dice  Carena, 
ma  mi  s&  di  straniero. 

Flnzativn.  add.  Pensieroso. 

Flnzeddo  i    s.   m.    Pennello    (jSp. 

Finzeli       I    pencel). 

Flnzèri.  s.  m:  Pensièro,  pensière,  jj 
METTiRi  PiNZERi  :  méttersi  a  par- 
tito. E  ravviarsi,  ravvedersi.  \\  PiQ- 
GHiARisi  LU  piNZEBi  DI  UMU,  ba- 
dar ai  falli  altrui.  E  darsi  gli 
impacci  del  rosso.  \\  Li  varisi  lu 
PiNZERi,  non  pensarvi  più.  || 
ADURARi  LU  piNZERi,  idolatrare 
uno.  Il  AViRi  PiNZERi,  csscr  at- 
tento, esser  diligente. 

Finzlddarn.  s.  m.  Pennellajo. 

Flnslddlarl.  v,  a.  e  intr.  Pennel- 
leggiare, 

Finzlddazaa.  dim.  Pennellino.  ||  A 
nomo  galante  :  lògica,  scr molino, 
figurino. 

Finzioni.  V.  penziont. 

Ftnzocca.  s,  f.  Pinzòchera, 

Finzani.  s.  m.  Fringuèllo,  pincione. 

Flonerl.  s.  m.  Picconièt^. 

Flòniea.  s.  f.  Erba  :  peònia.  ||  fari 
NA  PiONiCA,  guastare,  maltrat- 
tare. 

Fipa.  s.  f.  Pipa.  Il  Botticèllo.  \\  fare 

PIPA:  stare  zitto.  \]  Peperone. 
Fipareddn.  dim.  Peperoncino,  n  Spe- 
zie d'uva  minuta. 
Piparo,  s,  m.  Pible  del  bastimento. 
Pipala,  s.  f.    Pipata.    ||    Colpetto 

colle  dita:  lecchino. 
Pipi.  s.  m.    Voce  delPuccello  :  pi 
pi.  Il  fig.  L'uccello  stesso.  ||  Tac^ 
chino,  billo.  \\  V.  GCi  cci. 
Pipi,  s,  m.   Peperone,  jj  ESSIRI  UN 

PIPI:  rubizzo. 
Fipia.  s.  f.  Tacchina. 


PIPIARI 


—  3J4  — 


PIBIPJEIDDI 


MpUurl.  V.  inir.  Pipare, 

Pll^lncra.  s.  f,  Semenzajc,  pianto* 
najo, 

Plpliia.V.  ^hXBàìXiìipadnno^slmtolo, 

Mplnmiari.  V.  PUimoAinmi. 

Plpimu.  8,  /l  Phvero, 

Plplrlnn.  add.  Di  capra  di  ocebi 
e  muso  nero  e  di  Tello  a  mac- 
chie bianche. 

Plplrlta.  s,  m.  Popireto, 

PIpilaii.  V.  intr.  Zittire,  musare. 

Plpltnna.  s^  f»  I  Uccello:    iqn^, 

PtplUml.  s.  fit.  (  biibbola.  \\  Y. 
PDFUJANm. 

pipip.  V.  PIPÌ. 

Pìracelila.  Y.  pidaloru. 

?*"••»"   (    Y.  PIDAGNA. 

pyràlna   \ 

Plrainito.  s.m.  Luogo  a  pernggini. 

Piraina.  s,  m.  PeHiggine,  ||  Mar- 
gòtta di  pianta. 

PlraleCta.  Y.  pidunettu. 

Pìralora.  add..  Grande  quanto  un 
albero  (pebi).  ||  s.  Piantone. 

Plramcntii.  Y.  pidahentu. 

Pìramid.  s.  /*.  Piràmide, 

Plrànla.  Y.  piragna. 

Pirànla.  Y.  PIRAINU. 

Plrano.  s,  m.  Scarpello:  pedano, 

Plrara.  j.  f.  Albero:  pero. 

Pirart.  v.  intr.  11  girare  della  trot- 
tola :  prillare. 

PlratCra.  Y.  pieaimu. 

Pirata.  Y.  piqata. 

pirazza.  peg.  di  PiRU  e  di  PEDI. 

pirkera.  Esclamazione:  per  vero, 

Pircacclarl.  v.  a.  Procacciare. 

Plrcacclo.  s.  m.  Procaccio. 

Plrcalll.  Y.   PERCALLU. 

Plrcantarl.  v.  a.  Ricantare. 
S^'ilf'?.*   {   V.  PRICCHIARÌA. 

Plrchltatl    \ 

Plrctaia.  Y.  PRiccHiu. 

Plrclali.  s.  m.  Breccia.  ||  ITTARI  LU 
piRCiALi:  imbrecciare. 

Pirelalisnii.  add.  Di  sasso  non  com- 
patto ma  ghiajoso,  quasi  muc- 
chio di  breccia. 


PlreiaUM.  add.  Di  terra,  giotta,ece. 
Plrciarl.  v,  a.    Forare^  per/muit 

(Pr.  pereer),  ||  Penetrare.  ||  Met. 

Imberciare '\\  pirciabisi  la  TBSTA: 

aver  il  baco  con  vno, 
PlNiateMe  idim.  Y.  eìlatedmi  co 

PtrctaliBB      {      LU  PIETUSU. 

PlreiaUi.  add.  Forato,  f|  Esau  o 
AviRi  MANU  puiaATA,  seìupaK: 
aver  le  mani  bmcate. 

Pirdacnrl.  t.  m.  Stampa  de*  calzolai. 

Il  Succhièllo,   li  Y.   SGULAPASTA.  || 

Buco  onde  entra  aria  nelle  caTe 

o  miniere. 
Plreiiiliari.  v.  a.  Bucherarti  ^ugoc- 

chiare  (freq.  di  PiftcìAB]).  ||  Pia- 

teggiare:  picchiolare. 
PlrclollaCa.  add.    Di    certe  «ova: 

picchiettato.  ||  Y.  PorruLiATir. 
Plrcepa.  Y.  varcogu. 
Pirculaii.  V.  intr.  Gocciare. 
Pìrdicaiia.  Y.  PiBNiCAiiA. 
Pirecta.   s.  m.   Sorta  di  limeae  a 

foggia  di  pera.  ||  a  pirbttu:  a 

peretta. 
pirfliarl.  Y.  perfilari. 
PìriUatiirl.  s,  m.  Pro/filatojo. 
Pirflna.  prq>.  Per  fino, 
Plrftuaari.  v.  a.  Ptofumare. 
PlrftuM.  s,  m.  Profumo, 
Plrftnuiaii.  v.  intr.  Profondare. 
Pirsìarì.  Y.  PBIOGIARI. 
PiriUkitsu.  s.  m,  Biribisso. 
Pirlcckiasa.  Y.  GAloiifD. 
Pirico,  s.  m.  Pianta:  perforata, 
Pirlea««ii.  Y.  pidicuddu. 
Piriddo.  dim.  di  pero.    }|  dim.  di 

pera:  perina.  ||  Y.  PIDICUPDO.  || 

Strumento  con  cui   si    tira   la 

corda  della  sciabica. 
Pirina.  Y.  PIDINÀ. 
PiripacdiiB.  s.  m.  Balocco  di  carta 

che  scoppia  in  aria. 
Piripagna.  Y.  SUCDZZCNI. 
Piripieclila.  Y.  PiRRiCHiccnu. 
PiripMda.  Y.  CAifNEiH>u. 
PiripiUa.  Y.  CACCIOTTU. 
Pìripiriddi.  5.  f.  Erba  :  essofiUu 


PIBJBI 


—  3S5 


PIBU 


i.  V.  itur»  Perire.  \]  rifl,  Sgo» 
jnentarsif  sbigottirsi,  smarrirsi, 

Mrltolla.  s,  f,  A  donna  YÌle:  cial- 
trona. 

JPìrit»MMU      I  s.m,  CalpestkOf  seaU 

Piritòanlii  |    piccio. 

Pìrittani.  s.  m.  Cedrato,  zinna  di 
vacca  (oocr.  di  pirettu  V.). 

mnca.  s.  m.  Peto.  ||  fig.  Cosa  da 
nnlla:  baja,  frascherìa,  ||  Orgo- 
glio vano  :  fumo.  ||  AVIBI  FiliiTA 
'w  testa:  aver  il  capo  ai  grilli. 
O  ayer  fnmo. 

Piritarl.  s.  m.  Luogo  dove  si  bntta 
l'acqua  sporca  e  simile. 

Piraetfda.  s.  f.  Pupilla,  dell'occhio. 

Hmicana.  s,  f.  Femice. 

Pirnlcliela  (in).  Ad  onta  (da  vu 
ghbja). 

Pimieiara.  .f.  t».  Astot^e,  uccello. 

Pimicriiaa.  add.  Pernicioso.  |{Z>t  dif- 
ficile contentatura,  stucckevoUno. 

Pimicani.  V.  piRTicuifi. 

Pìralcvbin.  5.  m.  Monile  di  perle 
(da  PERNA). 

PimizEOla.  s.  f  Uccello:  cincia 
codone. 

Pirocebin.  s.  m.  Pidòcchio.  ||  Pun- 
teruòlo del  grano.  ||  Saéppolo  della 
YÌte.  Il  Cocciniglia  del  fico,  li  -  di 

CANI.   V.  RIZZAREDDI. 

PiroUa.  s.  m.  Piede  storpio. 

PlrptMi*  V.  PispiSA. 

Pirrarta.  s.  f.  f^illania  (Sp.  porro 

cane). 
Plrreddn.  s.  m.  Pianta:  pirrisco.  \\ 

Travèrsa  superiore  del  ponte  di 

legno. 
Pirrera.  s.  f.  Cava  dì  pietra,  ^e- 

trièra  (Fr.  pierre  pietra).  ||  Rupe, 

ròccia. 
Pirri!  Voce  di  contumelia  a  yìI- 

lanzoni  (Sp.  perro  cane). 
Mrriari.  v.  a,  Gayare  o  layorare  la 

pietra  (da  pirrera).  ||  Svillaneg- 
giarsi (da  PiRRf). 
Pirriatnrì.  s.  m.  Cavajòlo.  ||  Pic- 

conihre,  spezzino  (da  pirrera). 


Pinichclta.  s.  m.  Omiciàttolo. 

Pirricbrari.  v,  intr.  Campucchiare, 
sbarcarsela. 

Pirricliìccliia.  s.  m.  Omiciàttolo, 

Plnicmncma.  V.  BiRRiTTUifi. 

Plrrimpimpia.  V.  jdivta. 

Pirrinzica.  V.  pirrichicchiu. 

Pirsepin.  s.  m.  Presèpio. 

Plrsìea.  V.  persica. 

Pirsieara.  s.  f.  Albero:  pèsco. 

Pirsicara.  add.  Sorta  di  albicocco. 

PlraicatB.  V.  persigarìa. 

Pirsicntari.  v.  a.  Perseguitare. 

Pirtta.  AviRi  pirtìa  cu  unU:  pi- 
gliarsi arie  con  alcuno  (da  pir 
e  tia). 

Pirtieehin.  V.  virticghiu. 

Pirticonata.  s,  f.  Colpo,  ferita  di 
migliarola. 

PirCicanera.  s.  f.  Pallinièra'. 

Pirticnni.  s.  m.  Pallini,  migliarola. 
Il  met.  A  fanciulletto:  scricciolo. 

Pirtimpalk  add.  Mattinièro,  sollé- 
cito (dà  pertempo). 

Pirtimpedda    (<2tm.  di  pirtempu: 

PirCimpaliddaj    prestino. 

Pirtasari.  V.  spirtusari  {J.  V. 
ital.  pertusare). 

Pirtnsera.  s,  f.  Luogo  di  buchi, 
cosa  forata. 

Pirtastddn.  dim.  Bucolino^  /brellino. 
Il  fig.  Bugigàttolo. 

Pirtasn.  s.  m.  Buco,  e  se  più  grande 
o  informe:  buca.  ||  Da  parte  a 
parte:  foro,  pertugio  {A.  V.ital. 
pertuso).  Il  —  DI  LU  NAsn  :  nari. 
Il  -  DI  LI  PICAZZI:  lunetta.  ||*-  Di 
LAVRISGA:  cèlle.  ||  V.  ACCHIETTU. 
li  FARI  UN  CORPU  A  DU'PIRTUSA: 
fa  due  chiodi  a  un  caldo.  ||  FARI 
FiRTUSU,  allargarsi  il  tempo. 

Pipo,  s,  m.  Albero  :  pero.  ||  Frutto  : 
pera.  ||  —  cucuzzARU:  pera  zuc- 
chetta. Il  —  FARCUWEDDU  :  pera 
giiignola  o  zuccherina.  ||  ^  GA- 
LOFFU,pera  rossa.  ||  -  adamu, 
pera  verdognola.  ||  -  sorbi,  altra 
sorta.  E  così  -  scala,  -  A  cira, 


FIADIXE 


3J6  ^ 


P1SP1S4 


—  SPIIIGULA,  ecc.  Il  —  5A&VAG- 

GiU  :  perùggine,  ||  V.  STBDMMDLA. 
Il  DABi  LI  pira:  dar  le  pèsche, 
battere. 

Pirallè.  s.  f.  Piroletta. 

Pìmni.  y.  PiDDNi.  1|  Z)polo  della 
botte.  Il  Pirrone  del  torchio. 

Piranu.  V.  PRUNU. 

Pirolo.  a4d.  Perito,  )l^  Smarrito,  sgo' 
mento,  sbigottito. 

Finuin.  dim.  Piedino, 

Fisa,  s,  f.  Cinque  rotoli  j  4  Gh.  || 
Scarabeo. 

Pisalom.  add.  Del  pesod'ana  fisa  V. 

Msagsiiia.  s.  /*.  Hanfione  da  pesar 
sacchi,  ecc. 

Bisanti,  culd.  Pesante,  peso. 

Pisano,  add.  Di  sorta  di  melo. 

Pisari.  V.  a.  Pesare.  ||  Trebbiare 
(e  qui  dallo  Sp.  pisar  pestare,  o 
Lat,  pinseoj  es).  Se  col  coreggiate  : 
coreggiare. 

Pisainri.  verb.  Pesatore.  (INell'aja: 
trecciajòlo  f  toccatore.  ||  Vaso  di 
legno  da  pesar  uva. 

Pisca.  j.  f.  Pesca.  \\  Pozza  d'acqoa, 
lago. 

Piscami.  s.  f.  Pescagione,  pescherìa. 

Piscarla.  s.  f.  Pescherìa.  V.  PiscA. 

iHscariari.  v,  intr.  Sollazzarsi  a 
nuoto. 

Piscaiara . add.  Dì  hdirca: pescareceia , 

Piscatriei.  s.  f.  Pesce:  diavolo  di 
mare,  pescatore. 

Pìscazzata.  s.  f.  Sassata. 

Plscazza.  s,  m.  Sasso. 

Piscerà,  s.  f.  Pesciaiuòla. 

Piscbera.  s.  f.  Pachièra,  vivajo. 

Piscìiiffnn.  V.  sotto. 

piscbia.  s.  m.  Luogo  motoso.  |i  pi- 
aghi, mota. 
•  Pisci.  *.  m.  Pesce,  \\  —  d'ortu. 
y.  MiLiNCiA|fA.  Il  —  luna:  ron- 
dinino. Il  —  SPATO  :  pesce  spada, 
'  Il  «.  Ficu,  sorta  di  pesce  piatto. 
Il  —  STOCCU:  stocco  fisso.  Il  -  GIU- 
DEU.  y.  BiAGNUSA.  [|  fem.  Orina: 
piscia. 


Pisciacani.  s.  m.  Erba:/»«ciaMxe. 
'  Il  Per  shnape. 
Pisciaeeaaa.  V.  tARTDCA. 
Piseialelto.  s.  m.  Piscialletto. 
Pisciaiora.  s.  m.  Pesciajòlù.  |  E 

canaletto. 
Ptaelani.  y.  sarmeri. 
Pisclavinl.  s.  m,  Calcagnetto^  delle 

scarpe. 
Pisciaasa.  s.  f.  Piscio,  orina. 
PtadazEani.  s.  m.  Pisciane, 
Piscianata.  s.  f.  Pisciata. 
PiscicaotaDDo.  y.  GiORANA. 
Piseianara|«.  f.  Stufaruòla,  \.n- 
Pis€iaiiera\     scerà. 
Piseiuoì.  s.  m.  Polpaccio.  \\  Taglio 

di  carne:  piccione, 
Pisclonato.  add.  Polpacciuto. 

Pisciasi,  y.   pisci ACANI. 

Piseèrala.  s,  f.  Bieòmia  (qaasi  ^ 

scomia). 
Pisctfda.  s.  f.  Legame  :  pisèllo  (ai.). 

!  Per  fagiòlo. 
Pisemi.  avv.  Insième. 
Pisera.  s.  f.  Ajata,  di  pagaia,  eoe. 

Il  L'aggregato  dei  pesi,  l'amese 

dove  si  ten^^ono.  y.  sotto. 
Piaeri.  Rastrellièra  de'  pesi. 
Pisl-pisi.  aw.  Del  pioTere:  a  li- 

goHcCy  a  catinèlle,  \.  PISULI. 
Pisiddala.  s.  f.    Luogo   a  piselli: 

pisetlajo. 
Pisirina.    add.  Gracile,    smunto: 

sparutino^  spersonito  (  forse  corr»- 

zione  di  miserino).  ||  Mal  Toslito: 

tritone. 
PismlDa.  y.  CAifMOLU.  il  Zifone. 

Pisola.   V.   SCALONI. 

Pisolo.  V.  JITTENA.  Il  y.  BUZZOLV. 

Il  Mattone. 

Pispino,   y.   PISMINA. 

Plspisa.  s.  f.  Uccello  col  petto 
giallo:  strisciajòla^  batticoda^o 
eutréttola  gialla,  Ia  più  grosst** 
Ciati.  Quella  col  pollo  bianco: 
ballerina  o  eutréttola.  Altra  spe- 
cie :  coditrèmola.  \\  fig.  A  ooflM) 
attillato  :/»*o/%rfntfto,  milerdino.f 


PfSPISE 


-  387  — 


PITABRU 


A  fanciulletta  :   fraschetta.   ||  E 
l'abito  a  coda:  la  falda,  il  fai- 
dina  (da  Fis  Pis  voce  dell'uc- 
cello: onde  in  ìtaliaDO  altro  uc- 
cello yi  e  pispola;   e   poi  c'è 
anche  pispigliare,  ecc.). 
Fiapls^.  s.   m.   Uccello:  basettino, 
pìftpalaro  is,  m.  Faccendone,  ciaC' 
Pispnlcm  {     cione, 
PlMima.  s,  f.  Pisside. 
Mseina.  s.  m.  Peto:  vescia: 
Fiala,  s,  f.  Calcatoio,  )]  Il  pestare  : 
pesta.  Il  'na  pista  di.  . .  una  pesta 
di, . .,  un  carpicelo, . .  (1  V.  anche 

LETTA. 

Fislasiui.  s,  fPistagna,  ||V.  nfenta. 
Fìala^nedda.  dim. Pistagnino,  \\  Cin- 

turino  delle  brache.  ||  V.  pusmu. 
FistamiDalUi.  s,  m,  Pr esmone  (pesta 

e  imbotta). 
Ftotarì.  V,  a.  Pestare,  \  Pigiare  Vu\Si, 

Il  Strimpellare^  sonar  male.  )i  V. 

PISTUIVIABISI.  Il  V.  MONCIUNIARI. 

Fialaluri.  s,  m.  Pigiatore.  (|  Stru- 
mento da  pigiare:  pigio,  \\  Strjm- 
pellatore. 

Fialazza.  s.  m.  Poltrone, 

Flatiari.  v.  a,  e  intr.  Sinonimo 
odioso  di  mangiare:  scuffionare. 

Fisticedda.  dim.  Pesterèlla,  \\  A  per- 
sona nojosa:  mosca  culaja. 

Fialidda.  s.  f.  Affanno, 

Fiaiiddaso.  add.  Affannoso.  {{  Sol- 
lecito. 

Fìalisni  (fari).  V.  pistumi arisi. 

Matiirnasa.  V.  piSTUSU. 

FlAloeclii  (dar!  lì).  Ammaccar,  e 
pestare  gli  occhi. 

Fistola,  s.  f,  ^Pt.<;tè^.  ||Eforma  di 

Fislora.  s,  m.\     pane. 

Fislnddasn.  V.  pustidduso. 

Flsliilana(      .  p^    ^    ^^j,^  ^^j,^ 

Fisialena\     ' 

Fislnlensìa.  s.  f.  Pestilenza. 

Fisialcra.  V.  pistulena. 

Fisiallarì.  V.  pistiari. 

Flslalani.  s.  f.  Forma  di  pane: 
pan  a  bastone. 


Fìsluoi.  s,  m.  Pestèllo,  e  pestotie  se 
più  grande.  ||  —  di  l'arbitriu: 
tòppo  dello  strettoio.  ||  Macinèllo, 
rullo  degli  orefici.  ||  met,  A  bam- 
bolelto  che  sempre  stia  in  collo  : 
bicone,  ||  fig,  sapiri  d'aoghiu  lu 
PiSTUNi:  non  saper  buòno, 

FistaniaAsi.  v.  n,  ri  fi.  Batter  i 
piedi,  dar  nelle  smànie,  sbataC' 
chiarsi, 

Pistarali.  s,  m.  Capretto, 

Pistnrcdda.  s.  f.  Peste  delle  pecore. 

Pistasitati.  s.  f,  Rincrescevolezza, 

Pìstntn.  add.  Increscévole,  stucche- 
9ole,  gravoso,  \\  Fantastico:  fin- 
coso.  Il  y.  LESU.  Il  D'uomo  non 
facile  a  contentarsi,  a  convin- 
cersi :  difficile. 

Pisa,  s,  m.  Peso,  ||  Prèmito,  pondo 
che  genera  la  dissenteria.  t|  a 
Pisn,Tale  anche  spesato  del  tutto. 
E  dì  cosa  obbligatoria.  V.  anche 
A  PICO.  E  acclive. 

Plsula.  s,  f.  Sasso.  ||  met.  A  uomo 
leggiero.  ||  a  li  pisuli  :  a"*  cinque 
sassi,  a  ripiglino,  giuqco  fanciul- 
lesco. Il  PISULI  PlSGLi:  pisolo, 
penzoloni,  \\  PIGGHIARI  A  UNU  PI- 
SOLI PISULI,  levarlo  dì  peso,  sulle 
braccia.  ||  V.  pisi  pisi. 

Pisolata,  s,  f.  Peso  che  oltrepassi 
il  rotolo. 

PisDliari.  V.  a.  Capovòlgere,  métter 
a  querciòla,  [j  Tenere  pésolo.  \\  Ta- 
stare il  peso  di  checchessia. 

Pisnllddu.  add.  Permaloso^  ombroso 
(forse  da.  peso  grave,  nojoso). 

Plsula.  add.  Leggiero  e  sollevato 
come  la  farina  non  pigiata. 

Pisasa.  add.  Peso,  pesante, 

Pitaccbia.  s,  f.  Petacchio,  ||  Guai'- 
dapòrto  {Fr.  petache),  E  pulmo- 
Tiara,  Tutte  specie  di  navi, 

Pitaggia.  s.  m.  Zuppa  ^  manicaretto 
{Fr,  potage), 

Pilara.  V.  giabra. 

PiCarra.  s,  f.  Gallina  pratajòla. 

Pitarro.  add.  Buzzurro,  montanaro. 


PITAZZU 


—  328  — 


FITTIOOLIARI 


PìtMMMn.  s,  m.  Quadèrno  (Gr,  mtaioè 
stendo). 

Pilèniiri.  Metatesi   di  pretèndere, 

PMeeliia.  #./*.  Malattia  degli  agrami  : 
picchiuòla. 

PitiggliM.  s,  f.  Cosa  malmenata. 
Frantumi  (Forse  corruzione  di 
poltiglia), 

Mlìfgia.  8,  /*.  Pianta  :  ficàtiola. 

Htlìna//.  /*.  Empeùggine,  volàtica, 

Pitlnia)     Il  V.  PIPITA.  Il  Per  jpeiftfia. 

Piciniiis«.  add.Che  ha  empetiggine. 

Pitirri.  s,  IR.  Solfkto  di  ferro  de'' 
calcaroni  delle  solfare.  ||  Per  pap- 
PiTACiò.  V.  n  Uccello:  tu/Tétto. 

Pitomi.  V.  sopra. 

Pitiscia.  5.  m.  Affanno,  dispetto. 

Pititteddo.  dim,  di  pitittu«||  Sorta 
dì  pagnotta.  ||  Ghiottume.  \\  Ma- 
nicaretto: borbottino. 

Pìtiltìari.  V.  intr.  Spassar  tèmpo, 
scapriccirsi. 

PiCittlvali.  add.  Appetitoso,  appetì- 
tévole. 

Pitittbria.  s,  f.  Passatèmpo,  vòglia 
di  spassarsi, 

Pitittv.  s,  m.  Appetito,  \\  Fame.  || 
fràglia.  Il  DI  TUTTI  piTiTTi,  d'ogni 
genere.  ||  avibi  pitittu,  delle 
scarpe  rotte:  rìdere.  \\  passabi 
LU  PITITTU,  appagare  :  levarsi  la 
vòglia.  O  anclie  andar  via  la 
vòglia. 

Pitittoni.  V.  PIEITTUNI. 

Pitittasn.  add.  Appetitoso.  \\  Svo- 
gliatèllo,  capriccioso.  \\  Ruzzante. 

Pitinsa.  V.  CAMABBUNI.  Il  Altra 
pianta:  esula. 

Pltocia.  V.  PiTARRU  (Venga  da  pi- 
tocco ?). 

Pitorfa.  s.  m.  Zoticone. 

Pitraliari.  V.  PiTBULiARi. 

PitraCa.  s,  f.  Sassata,  pietrata.  || 
stari  'na  pitrata  ,assettar  male: 
starvi  a  locanda, 

Pitrera.  s,  f.  Petrièro.   \\  V.  ma. 

SCUNI. 

Pitriari.  V.  Pitruliaki. 


^ilrisa.  s.  f.  e  add.  Sorta  d*aTa 
simile  alla  du 


Piirìsa. 

duracina»  ma  più  pic- 
cola. 

Pitroln*  s.  m.  Petròlio,  ||  oGGini 
fitrolu  ,  cosa  buona  :  zitcchen 
da  tre  còtte. 

P&tratCa.  s.  f.  Sassuolo. 

Pitmllari.v.a.  Lapidare,  assasMre. 
Il  Ciottolare.  ||  recipr.  Far  ai  sassi, 
asseusarsi. 

Pitmliata.  s.  f,  Sasstgvèla^ 

Pitrttlixm.  s.  m.  Macereto^  satst^a, 

Pitmaa.  s.  f.  Sorta  di  pesce. 

Pitmsinaxin.  s,  f.  Erba  :  cicutària. 

Pìtmsinedda.  dim.  PetroselHno,  ]! 
—  di  BOniTAGNA.  V.  sopim. 

PttrasinB.  s.  m.  Prezzémolo^  peinh 

sello.  Il  ERA  BEDDU  LU  PITBUSIHII, 
Vnfifl  LA  GATTA  E  CCI  PISCUU: 
èra  pòco  brutta,  ora  si  ck^è  di- 
ventata beghina. 

Pitmiza.  cf.  m.  Mancia  ai  TiDajòli. 
Il  Borlòtto  (forse  da  poius  ?;  o  dal 
beruzzo  J^), 

Pitta,  s,  f.  Maglia  nel  rocchio. 

pitlaggi.  s,  m.  pi,  I  petU  delPahilo. 

Pittali.  V.  PITTURILA. 
PittalOTO.   V.   VAVALORA. 

Pittali.  V.  a.  Ptngere,  pitturare.  \\ 
Colorire, 

Plturra.  V.  pitabba. 

Pittaroto.  add.  Pettoruto. 

Pittata,  s,  f.  Pettata.  ||  Colorita.  \\ 
fig.  Gran  fatica  ;  quantità. 

Pittaveili.  s.  m.  pi.  Bartolom  del 
torchio. 

Pittano,  pegg,  Pettaccio,  \\  Ardire: 
fòrza,  gagliardka. 

Pittedda  (terinni).  Tagliuzzare  (si- 
mile a  PITTIDDl). 

Pitterà,  s,  f.  Bel  petto  :  scatolina 

delle  giòje.    \\  V.   pittubali.  Il 

V.  PITTINO.  Il  Busto, 
Pittiddì.  s,  f,pL  TrudoHni  di  carta 

(dal  Fr.  petits).  \\  In  Piazza  sono 

specie  di  focaccia. 
Pittifsbia.  V.  PiTTiifU. 
Pittif nliari.  v,  intr.  Pettegoleggiare. 


PITTIMUSO 


—  339  -- 


PIZZICUNEDDU 


Mllìaivsa.  add,  Nojóso  :  cióndolo , 

d^cciehino, 
Pittaiiara.  s.  m,  Pettinàgnolo. 
PittiData,  add.  Pattinato.  ||  ASCIUTTO 

B  PITTOIATU:  come  se  il  fatto  non 

fosse  il  suo.  Il  LISGIU  E  PITTIHATU, 

attillato:  e  fg.  spensierato. 

Pìttial.  V.  PÈTTINI. 

FRtiAi-  s.  m,  CalooU  cabalistici. 

MltiBitM.  V.  PÈTTINI. 

Rtttìna.  /.  m..  Modestina,  peitorina. 
Il  Battènte  y  battitojo,  delle  ina* 
poste  sulla  soglia.  ||  —  a  pit- 
TiNU:  a  fisciù. 

KtUreAda.  V.  pitturali  de^  bam^ 
bini. 

RillimiMiari.  v.  intr,  Pettirossare. 

PittiroBata.  V.  pittata.  ||  Grem- 
biata, 

Mttnrali.  s.  m.  Pettorale.  |j  Pelle 
cbe  si  pongon  al  petto  i  mie- 
titori. ||  Busto  con  le  falde  de' 
bambini. 

Pittarìna.  s.  f.  l  petti  della  car 
micia. 

Pittarìnata.  V.  pittata.  ,1  Grem- 
inaia. 

Pittar  usa.  add.  Pettoruto. 

Pittami,  dim.  Pettino.  \\  V.  Pi- 
TBUZZU. 

Pltata.  s.  f.  Era  canzone  e  musica 
popolare  (S*  Salomone  Marino). 

Pio- Pia.  s,  m.  Pispillòria  di  molti 
uccelli. 

Ptassia.  V.  PiBOCCHiu. 

Piala.  V.  PÌGULA. 

PiOliari.   y.  PI6ULIARI. 

piala,  s,  m.  Piuòlo.  \\  V.  PIGULU. 

Pialato.  V.  piGULUSU. 

PianaiBU.  s.  m.  Piumino.  \\  Pen- 
nacchio da  spolyerare. 

Pianca.  add.  Poco  sano:  malito, 
bacato.  ||  Stòrpio  y  sbiobbo  (ritrae 
da  citJNCu). 

Plora.  V.  PECUBA. 

Piatro.  s.  m.  Peltro. 

Pi¥ircd4a.  s.  m.  fit^orèf/o  delle  vele. 

PlTIIla.   V.   PIGULU. 


Pinaferra.  V.  appizzaferbu. 

Piaiajaola.  V.  spatajolu. 

Pinalara.  /.  m.  Cenciajòlo  (da 
pezza). 

Plnarrani.  s.  m.  Forma  appuntata 
di  pane. 

Pliaara.  s.  m.    Cenciajo.  \\  Chi  fiT 
pizze. 

Pinata.  V.  PizziNNÒNGULU. 

Pineddo.  s.  m.  Beccuccio. 

Pinellata.  s»  m.  Gayal  pezzato  :  bu- 
rella, 

PlncDti.  add.  Pezzènte.  ||  Gretto, 

Piiaetta.  «,  f.  Macchia  di  color  di- 
yerso  nel  pelame  degli  animali. 
Il  Cartellino  del  libro. 

Plaxetta.  s.  m.  Pezzo  gelato.  ||  V.  Pi- 
dunettu. 

Piniari.  v.  a.  Minuzzare.  \\  Fra- 
staqliare,  smerlare.  ||  recip.  ÀZ' 
zujfarsi.  Il  Incollerirsi. 

Planato,  add.  Smerlato.  \\  Macchiato. 

Pizziatara.  s.  f.  Smerlatura. 

Plzzicarcrra.  5.  m.  Uccello:  otccAto. 

Pizzieajoli.  s.  f.  pi.  Pinzette. 

Pizzicanti,  add.  Pizzicante.  ||  Friz" 
zante. 

Pizzlcari.  v.  a.  Pizzicottare.  ||  La- 
vare checchessia  giusto  nel  punto 
sporco.  Il  Toccar  appena.  ||  Farsi 
sentire  senza  violenza,  a  riprese. 
Il  Vincer  a  poco  per  volta.  V.  cuc- 
cìabi.  1)  Capitare.  ||  fig.  Pk- 
gnere,  offendere.  ||  Saper  di. . .  \\ 
Sarchiellar  leggermente  il  ter- 
reno. Il  Sorprendere  :  cògliere.  \\ 
—  d'una  cosa  :  pizzicar  di  chec- 
chessia. Il  -  LI  FAVI,  levarne  la  punta 
nera.  \\  -  Li  castagni:  castrar 
le  castagne.  \\  —  di  spuntu  :  pi- 
gliar la  punta.  \\  PizziCARisi  D*UNA 
cosa:  piccarsene.  E  offendersi: 
recarsi  a  male. 

Pizzicata.  V.  pignulata.  ||  Presa, 
pìzzico  di  tabacco. 

Pizzieliid«iari.,V.  chiuviddichubi. 
Plzzicuncddu.   dim.  Pizzicottino.  || 


FIZ'UCUNl 


—  330  — 


FLEGGin 


A  FizzicuNEDDU,  bacìo  :  alla  fran- 
cese, 
Flzùeanì.  s.  m.  Pizzico,  pizzicòtto. 

jj  TANTI  PlZZICCmi  FANNU  LI  CARNI 

MIURI  :  a  gì'anèllo  a  granèllo  si  fa 

10  stajo, 

Fiiùeatu.  V.  ossupizziDDU. 
Fiiziddari.  V.  fizziari.  ||  V.  CHiD- 

VIDDICHIARI. 

Fixziddarota.  \.  CURTIGOHIAEU. 
riiziddicari.  V.    CHiuviDDiCHiARi. 
Mzziddo.  dim.  Becchetto.  j|  Frangia; 

pizzo.  Il  A  LU  FizziDDU,  per  dire 

iD  laogo  immaginario. 
FiizilUri    V.  PIZZI  ABI. 
Pizzlnnbocnla.  s.  m.   Colpo  colla 

punta  della  trottola.  E  il  segno 

che  lascia  :  biittero.  |]  V.  taf  ara. 

11  FARI  LU  pizzinnongdld:  far  a 
lutterare  (da  pizzu-nn-awgulu). 

Piziintarla.  s.  f  Pitoccherìa. 

Pizzìntiarì.  i;.  ititr.  Pitoccare. 

Pìzzlnn.  5.  m.  Pòlizza,  cartellino,  || 
biglietto.  Il  Cartèlla  di  lotteria 
^da  PEZzu).  Il  Pezzetto  di  carta. 

Piulpitirro  I  Prosuntuoso. 

Plizìtcdda.  V.  PCINTINA. 
pizzln.  s.  m.  fiissa,  contesa. 

"™"«"       (V.   BIOCCA. 

plizoccara\ 

Pinola.  V.  MANI5CU. 

Plzzotta.  V.  sotto. 

Pizzotiu.  dim.  Pezzuòlo.  \\  Sasso  mez- 
zanamente grande.  |)  Soprammer- 
cato. Il  Fòrte  della  scarpa.  ||  La 
cintura  a  punta  della  sottana.  || 
Coreggia  di  cuojo  al  ferro  del 
collare  del  cavallo.  ||  Specie  di 
tela  (forse  dal  pizzotto  che  nsan 
i  Genovesi). 

Pizza,  s.  m.  Punta.  \\  Becco.  \\  Mer- 
letto :  pizzo,  H  Sito,  posto.  \\  Orlo, 
scrimolo.  ||  Angolo  del  panno  pie« 
gaio:  còcca.  ||  —  DI  CICOGNA: 
gerànio.  \\  —  pi  CORVU:  cane  da 
cavar  dente.  È  anche  una  specie 
d^uliva.  II'm  pizzu:  in  punta.  \\ 


FARlsi  LA  FACCI  Piui  Pizu,  ver- 
gognarsi. Il  PAGARI  LU  PIBU, 
scrocco  che  fa  la  camorra  nelle 
eaitcetì: pagar  il  noviziato  (Gioiti). 

PizzOcorvo.  s,  m.  Erba:  polnuh- 
nana, 

Plzzoddiarl.  V.  PizziARi. 

Pizzuta,  s.  f.  A  nojoso  ipitUma,  im- 
paccioso. Il  pigghiari  a  i^  fu- 
ZULA  :  pigliar  di  mira.  Q  In  pi. 
anche  rottami  di  legno. 

Piizalamij      ^  Pozzolana. 
Piazolana  \      ' 
Plzzalaii.  y.  sotto. 
Pizzalatcddi|f.  t».  pi.  Sorta  dì  pt- 
PlzznlaCl       \     stina  :  semini. 
Pizzoliarì.  v.  a.  Bezzicare.  Il  .Sec- 
care. Il  Butttrare. 
Pizzalani.  /.  m.  Bezzicata,  beuiea- 

tura.  |i  V.  pizziCDNi.  ||  E  anche 

modo  di  seminare. 
Plzzaal.  s.  m.  Monte  a  vetta  co- 

niforme. 
Pizzuta,  add.  Acuto,  appuntato,  jl 

fig.  Petulante,  beccuto,  galletto.  :j 

Arditèllo,  rispondièro, 
Plaeardu.  s.   m.   Cartellone,  pop- 

pièllo  {Fr.  placard). 
Placca,   s.    f.   Piasira.   [|  Bòr^ 

(Fr.  plaque). 
PlacM.    s.    m.   Metallo   argentata 

(Fr,  argent  plaqué), 
Plafb. s.  m.  Argentone(yooe  estera). 
Platani,  s.  m.  Soffitto,  palco  (voce 

francese). 
Piala,  y.  praja. 
Plaoa.  s.  f.  Mappa.  \\  Quaderno  de' 

ricevitori  del  lotto. 
Plattiari.  v,  a. ,  Sojare^  beffare.  1 

Raggiare.  \\  Tergiversare  (dal  Ff. 

plat  per  gofto?). 
Piattina,  s.  f  Orpèllo, 
Plèddì.  s.  m.  Spallino,  fascettone  dti 

uomo  {fngl.  Plaid  mantello  d^li 

Scozzesi). 
Pleggin.  s.  m.  Pegno,  sicurtà,  mal' 

leverìa,   ||   Mallevadore  (inglese: 

pledge  pegno).         ^ 


PLEJU 


—  331 


POSENTU 


tutu.  V.  PLEG6IU. 

Wtm,  s,  f.  Pièga» 

nifgisri.  V,  a,  ifa/Zecore  {Ingl.  to- 

-    pledgci  malloTare). 

Hlggiatari.  V.  PLEOGIU. 

Plifgirla.  s»  f.  Malleveria  (da  pleo- 
giù).  Frescobaldi,  nel  TÌaggio  di 
Terra  santa,  parla  d'una  Ma- 
donna della  Pltggirìa,  e  dice  che 
ynol  dire  della  malleverìa. 

Flntonì.  s,  m.  Drappillo,  manìpolo, 
squadra  di  soldati. 

loca.  add.  e  aw.  Pòco.  \\  'na  pocu  : 
alquanto,  parecchi,  un  pòco. 

Podamani.  avv,  Diman  Paltro,  pos- 
dimani, 

Foggliia.  s.  f.  Gettone  da  giaoco.  || 
Si  dice  del  raddoppiar  la  vin- 
cita. 

Pèghira.  add»  Pòvero. 

Poga.  V.  PAU. 

Poi.  avv.  Pòi.  tj  A  poi;  fuorché. 

Pofo.  s,  m.  Pòggio,  ||  V.  poso. 

Policamo.  s.m.  Brulichìo  di  vermi 
(da  bulicame). 

Pollcana.  s.  m.  Cane  de*  dentisti. 

Polina.  s.  f.  Ampollina. 

Polina.  add.  Color  rosso  scuro,  dal- 
l'abito de' frati  di  S.  Francesco 
di  Paola,  delti  paulini  o  polini. 

Pòlìsa.  s,  f.  Piccola  carta  conte- 
nente breve  scrittura:  pòlizza. 
il  Qaella  accartocciata  con  un 
nome  dentro  scr  i  tto  per  sortéggio: 
ghiandina,  ||  Polizzino  del  pre- 
cetto pasquale.  ||  Cartèlla  del 
Monte  di  Pietà.  ||  Appigionasi 
delle  case.  ||  fari  polisa,  fig, 
bruciar  il  pagliericcio, 

PoliaAndra.  V.  palisandru. 

Pompa,  j,  f.  Pompa,  sfoggio,  |j 
Tromba ,  aspirante  [Fr.  pompe). 

Pompò,  s,  m.  Nappa. 

Ponsò.  V.  Punzò. 

Pomi,  s,  m.  Ponte,  ||  Staffa  del  sa- 
liscendo.  ||  Piegatèllo  del  paletto. 
Il  Zàttera  de'  calafati.  ||  -  in  aria  . 
grillo.  Il  —  MAGnu,  la  forca.  || 


TIRARISI  LI  POWTI ,  fig.  dar  ad' 

diètro. 
Porfldia.  s,f.  Contesa,  ||V.  'mprisa 

(corruzione  di  perfidia). 
Porlldlari.  v.   intr.   Contèndere,   \\ 

y.  'mprisiari. 
Porfldliua.  V.  'mprisusu. 
PortA.  s.  f.  Pòrta  ;  e  quella  interna 

di  stante:  uscio,  ||  —  a  caBDI- 

MALI:  uscio  a  bìlico.  \\  -  VOLANTI  : 

uscio  a  sdriicciolo,  ||  —  a  cuR- 

RULa:  uscio  a  contrappeso.  \\  LA 

PORTA  DI  LU  JDOici:  Guscio  del 

trénta, 
Portabbaeclietia.    s,    f.    Cannello 

dove  il  cocchiere  pone  la  frusta. 
Portaòannera.  s,  m.  Alfière.  \\  Il 

più  buono  in  checchessia. 
PortacAasila.  s.  m.  Portacassa  del 

telajo. 
Portaeiiaa.  s.    m.   Acquajo,  solco 

acquajo, 
Portaflltncci.  s,  m.  Bruco,  poi*ta- 

nastri  del  libro. 
Portaflmtti,  s.  nu  Fruttiera. 
Portalanterna.  s.  m.  Chi  porta  la 

lanterna  della  pattuglia. 
Portallttri.  V.  passalittri. 
Portalizza.    s.   m.    Maestrèlla   del 

telajo. 
Porlarrobba.  s.  m.  Facchino,  pòrta 

{s.  m.). 
Porta  tiranti,  s.  m,  Reggi  tirèlle  del 

fornimento  del  cavallo.. 
Portegna,  s.  m.  Condotto,  j)  V.  POR- 

TACQUA. 

Pòrtitn.  s,  m.  Portatura:  pòrto, 

Portn.  s.  m.  Pòrto.  ||  //  portare. 
Onde  LD  PORTU  D*ARMI:  ilpOì'- 
tar  arme. 

Posa.  s.  f.  Posa.  ||  Positura.  ||  Po- 
'iatitra,  fondigliòlo,  ||  Atteggia- 
mento, 

Poaavaclli.  s.  m,  Reggicatinlllay 
lavamano. 

Posentarì.  V.  appusintari. 

Posentn.  s,  m.  Allòggio,  albtrgo(Sp, 
aposento,  alloggio). 


f!7% 


POSIZIONI 


^  332  — 


PBEMIRI 


twiiioDi.  s.  f.  Ponzione,  ||  Condù 
zùme,  stato,  sarte.  \\  Luògo. 

^^jv.  cmmo. 

rotta,  s.  f.  Pbsta,\\  A  la  posta!  si 
dice  a  facchino:  al  mercaio!  || 
TBlfiBi  LA  posta  :  far  la  pòsta  a 
uno. 

Posto,  s.  fft.  PòsIOf  sito,  ti  —  d'api: 
filare  d'amie.  \\  avamza&i  postu, 
prog^dire.  ||  stari  a  lu  so  po- 
stu, non  esser  arrogante. 

Poso.  s.  m.  Fiède,piedestallo.  \\  Mon* 
tatojo  per  cayalcare.  ||  Marmino^ 
pietrino  per  tener  l'ascio.  ||  Pf- 
retta  dove  son  i  fiori  finti  del- 
l'altare. Il  Qualunque  cosa  da 
posarvi  su  :  posatojo,  fuadricèllo, 
rialto.  Il  Calealèttere,  \\  pri  li 
vutti:  calastra. 

potisi,  s.  IR.  Potere  (Lat,  potès). 

POom  ìs.  m.  e  add.  Pòvero.  ||  lu 

Pò¥ini|    povi&u  NUif  È  cbittu: 

POTm  \  thi  non  ha  non  è.  |)  cu' 
dispreiza  lu  poviru  dispreiza 
Diu!  Ergo  quis  hahet  aures  aU'- 
diendi ,  audiat  ! 

Pòzia.  aw.  Piuttòsto  (Lat.  potius). 

PpàMtì.  V.    PAMFITI. 

'Ppiuari.  y.  APPizzARi. 
Ppo!  Esclamazione  :  pu,  poh  !  jj  ppu 
PPU  :  ca  coy  cacca  [Sp.  pu,  cacca). 

Ppùlilti.  V.   PANFITI. 

Praeiri.  Idiotismo  jìi  piacere. 
pmdelia.  s.  f.  Predèlla. 
PragaCffiiiaBa.  s.  m.  Pesce  simile 

al  parago. 
Praia.  5.  f.  Piaggia  (Lat,  plaga\ 

Il  Brigata.  ||  AVIRI   PRAJA:  aver 

fame, 
prancia.  V.  fiancia. 
Pràncido.  add.  Limpido,  chiaro, 

dicesi  dell'acqua  (torse  corrotto 

da  placido). 
Prànciri.  v.  intr.  Traboccare. 
Prantalettl.  s.  m.  pi.  Uòse. 
Pranuil  (Y.  viddanu.  ||  V.  burzac- 
Prantarl(     chini.  ||  Uòse.  \]  Pelle 


che  i  contadini  tengono  ai  piedi 
inyece  di  scarpe.  Y.  ganzati  0 
GANZARI  (da  pianta  del  piede). 

Praoxari.  v.  a.  Praniare.  \\  Desi- 
nare, che  è  più  modesto  di  pm- 
zare.  ||  prakzarisi  'ra  cosa,  pi- 
gliarsela, rubarsela. 

Prassi,  s.  f.  Costumanza  (jGr.  irpodCis). 

Pratarla.  s.  f.  Praterìa. 

Prattiari.  Y.  pi  atti  ari. 

PràCtiéa.  s.  f  Priaica, 

Prattiearl,  v.  a.  Praticare. 

Prftttlea.  add.  Pràtico. 

Prattina.Y.  piattina. 

Pretto.  Idiotismo  di  piatto. 

Praaia.  j.  f.  Rendita,  pensione, 
salario  (Roccelia). 

Praziamaro.  Y.  parzama&d  (E  po- 
trebbe Tenire.  da  piazza). 

Prazxiaii.  add.  Pregévole. 

Pré.  s.  m.  Paga  de'  soldati  :  prèste. 
Il  NÉ  pani  ne  pré  :  menu  affem. 
Il  Incitazione,  esortanooe:  mai 
È  a  Tolte  per  ironia  di^rejsw. 

Prcca¥irl  v.  intr.  e  rift,  Goorai- 
tirsi,  provvedersi.  f|  Usar  cantsia 
(Lof.  praecaveoy  es). 

Prccekia.  Y.  PERCHU. 

PrcelsaoMotl.  aw,  iVectiomeole.  | 
Per  Pappuuto,  giusto,  cosi  è. 

Prccisarl.  v.  a.  Determinare. 

Prècoia.  s.  f  Pèrgola  [Lat,  anL  pn- 
culam). 

predleiri.  ff.  a.  Predire. 

Prefercoza.  s.  f.  Predilezione,  par- 

Zialità.  Il  A  PREFERENZA  DI.  .  .,  mk" 

gUo  di., .  o  prima  di, . , 

Preilfgiri.  v.  a.  Assegnare,  staki- 
lire.  Il  n.  rifl.  Proporsi,  far  A- 
segno. 

Prestio.  Y.  PLE6GIU ,  e  simili,  {j 
Prè^o. 

Prego.  Y.  PREU. 

Preintlso.  add.  Antisàputo.  \\  Con- 
sapévole. 

Prela.  s.  f.  Piètra. 

Prejo.  Y.  PREU. 

Premiri.  v.  a.  Prèmere.  ||  Stillare, 


rr' 


PREMURARI 


—  333 


PRIGGIARI 


gocciolare.  ||  Follare  dei  cap- 
pellai. 

PmBarari.  v.  a.  Sollecitare,  pres» 
sare  (da  premara). 

Frewa.  add.  Pregna,  di  donna,  me- 
glio incinta  {A,  V,  ital,  prona). 

Premia.  atH*.  Mercé,  in  virtù,  in 
fòrza. 

Freiisa.  s,  f.  Prèssa^  sopprhssa, 

Prcoccnpariai.  v,  n.  rifl.  Darsi  cura 
o  pensiero,  star  in  pensièro. 

Prescnxa.  s.  f.  Presènza.  ||  —  Di 
SPIRITO  :  prontezza^  franchezza. 

Preserva,  s,  f.  Preservativo. 

Preapapè.  s.  m.  Calcalèttere  (Fr. 
presse-papier). 

^«j««..  Prèsto. 

Prccemieiiti.  add.  Chi  ha  pretese  : 

pretendènte,  p.  e.  al  trono,  a  una 

donna.  t|  Pretenzionoso. 

Prefica,  s.  f.  Pretensione, 

prea.  s.  m.  Allegrezza,  fèsta.  ||  aviri 

PREU,  ralleg:rarsi  :  èsser  contènto 

V.   FRI  ARI. 

Prèala.  s.  f.  Pèrgola, 

Preveniri.  v.  a.  Prevenire,  yenir 
ayaati.  ||  Avvertire.  j|  Avvisar 
prima. 

PrevcDtiTari.  v.  a.  Stabilire,  stan- 
ziare. U  Stimare. 

Preventiva,  add.  Anticipato, prece^ 
dènte.  ||  /.  Previsione,  stima. 

Prevenata,  add.  Orgoglioso,  tronfio. 

Prevenzioni.  s.f.Orgoglio,stcumèra. 
Il  —  |A  VOMITU:  arcoreggio. 

Presso.  /.  m.  Prèzzo.  ||  ESSIRI  o 
MiTTiRisi  A  PREZZU  :  èsset:  a  mer- 
cato. 

Pri.  ]firep.  Per.  \\  Ogni.  \\  Si  pone 
^  invece  dì  dei  due. . .  fra''  due. . . 

p.  e.  LIBBRU  FRI  LIBBBU  PIGGHIA 

CHissu. . .  Il  Sta  per  per  i,  per  le. 
V.  PI. 

I.'  V.   FRED. 

\add.  Festoso,  festante. 
Vrfnmola  \  jj  f^anitoso,  vanw^ 
PrtaMtola     )    rèllo  (da  priaeisi). 


Priari.  v.  a.  Pregare,  jl   n.  pass. 

PRiARisi  DI  NA  COSA:  fame  fèsta. 

E  anche  vanagloriarsi.  E  anche 

pregiarsene,  d'onde  forte  venne 

la  nostra  voce. 
Prial^rio.  s.  m.  Purgatòrio. 
Priato.  add.  Contènto,  giulivo. 
Prilikira.  avv.  Davvero. 
Prlcaccia.  s.  m.  Procaccio» 
Prieebl.  aw.  Perché, 
Priecliiaria.  s.  f.  Tirchierìa. 

Priecbitt.  add.  Spilorcio:  tirchio 
di  cni  sarebbesi  fatto  FIRCHIU  e 

poi   PRICCHIU. 

PrlceoBtm.  s.  m,  Riscontratore, 

Pricinta.  s,  m.  Procinto. 

PriciplCaaa.  add.  Precipitoso.  |j  Cor- 
rivo, spericolato.  E  anche  sbravaz- 
zone, 

PriciaalOBl.  s.  f.  Processione  (E  in 
Toscana/7nctV/tone  anche).  jlNUN 

LU  VULIRI  A  CDMPA6MU  DI  PRI- 

cissiONi:  noi  volere  al  giuoco  di 
nòccioli. 
Prieittari.  v.  a.   Incombere.  ||  V. 

SCDlfCICRARI. 

Prieiani.  s.  f.  Prigione. 

Prieoea  y   ^^^cocu. 

Pricopa  ( 

Prieo.  s.  m.  Plico,  \\  Pericolo. 

^iealarl  I      .         pericolare. 

Prieaiiari\ 

Prlcnlo.  s,  m.  Perìcolo  (e  anche 
in  Toscana  pricolo). 

Pricapara.  V.  VARCOCU. 

Prlcorari.  v.  a.  Procurare. 

Prleaaca.  s.  m.  Pòrco, 

Prierà.  s.  f.  Preghièra. 

PrieCca.  dim.  di  PREJA. 

Prlffeita.  Metatesi  di  perfètto. 

Prifflddiaaa.  V.  pebfidiusu. 

Priftmia.  s.  m.  Profumo. 

Prigannedda.  V.  FBiANifEDDU  e  se- 
guenti. 

Prigfiari.  V.  PLIGGIAEI.  ||  f^alere. 
Il  Pregiare. 


1 


PBIGGIATU 


—  334  — 


PBOCDBARI 


PriffCialO.  V.  MA58ARU. 

Priggiiia.  V.  PU661RÌA. 
Prìfslodicari.  v.  a.  Pregiudicare,  || 

Offendere, 
Pricgiadìeatn.  add.  Offeso,  crucciato, 
Pricgìndixia.  s.  m.  Offesa.  \\  Cruccio. 

Il  Danno:  pregiudizio, 
prilncbiri.  V.  cupbiiichiri  (da  pbi 

e  iNGHiBi).  Il  Incitare. 
Prilzca.  s.  f.  Allegrezza,  contentezza, 
Prìjari.  V.  priabi. 
Prijuncìri.  V.  Pbdjuiigibi. 
Prìliìcnsa.  V.  PiLLicusn. 
Prilonsarì.  v.  a.  Prolungare. 
Prìmalora.   s.   f.  Primperay  pri- 

majòla. 
Prìmalora.  add.  Primaticcio,  ||  /Vi- 

mogènito, 
Prlmata.  €uld.  Primàrio. 
Primavera,  s.  f.   Uccello:  cingala 

legra. 
Priminllu.  add.  Primaticcio,  \\  Cacio 

marzolino.  ||  s.m.  Il  tempo  delle 

prime   pioggie,  che   nascon   le 

prime  erbacce,  e  si  comincia  la 

coltivaxione. 
Prlmisi.  Corruzione  dHn  primis  :  in 

primo  luogo. 
Primista.  s.  m.  Scolare  di  prima. 
Prìmparlsaì.  avv.  Per  célia  (PBi  UN 

PARISSl). 

Primo,  s,  e  add.  Primo,  ||  Il  coit- 
traddormiènte  della  naye. 

Prlmnliddo.  dim,  avQ.  Pòco  fa , 
dianzi, 

PrimoDì.  V.  PBUMUNi. 

Primnaali.  s.  m.  Cacio:  pecorino 
fresco  (di  primo  sale). 

Primosa.  add.  Goccioloso,  \\  Di  ter- 
reno :  acquitrinoso, 

Primota.  s.  f,  Stillichiio,  gocciola- 
mento, 

Princiiirl.  V.  cuPBinmiBi. 

PrlDClpala.g  s,  f.  Maestra,  di 
sarte,  ecc. 

Prìoiii.  add.  Priore ,  principale. 

Prlpòsita.  s,  m,  Propònto, 

Prisa.  s.  f.  Presa,  \\  Prèda.  ||  Riparo, 


argi  nello  per  i  stornare  un  cori» 
d'acqua.  I|  FABr  pbisa:  predart, 
E  met,  BÌisfare, 

Prìsasfhia.  s,  f.  Tirèlla  delle  bi- 
sacce. Il  Stringa  delle  scarpe. 

Prisari.  v,  a.  Catturare, 

Prlsclalom.  V.  pbisgiariddusu.  ) 

V.  PBIMINTIU. 
Prlsclariddasa.  atld.  Frettoloso. 
Priserva.  V.  pbeserva. 
prìsgi.  y.  puDDiGimr. 
Prlsicatn.  V.  pbusigutu. 
Prìsintiua.  add.  Presuntuoso. 
Prisinzaiza.  V.  abiazza. 
Prislnsiari.   v,   intr.    Far  le  aed 

p.  e.  PBISENZIA  DI  MATBI.  ||  StV 

presente. 
Priftiotn.  V.  PBISIGUTU. 
Prìslplalì.  add.  Che  ha  somigliaBii 

di  presepio. 
Prisscpia.  s.  m.  Presèpio. 
Prlstlsnosa.  s.  m,  Farfitrèllc, 
Prisatto.    s,    m.    Prosciutto,  frf 

sdutto. 
Prìolieciiia.  dim.  Pargoletta. 
Prìallto.  s.  m.  Pergoleto. 
Prlvanza.  s,  f.  Privazione. 
privasela,  s.  f.  Fogna,  privata. 
Prìvatanaa.  s.  f.  Marachèlla. 
Privativa,  s,  f.   Privilègio,  |l  ^P* 

paltò  esclusivo.  ||   Di  PBIVATIVA: 

privilegiato, 
Privlnatixfa.  V.  PBEVEifziONi. 
Privala.  V.  pbéULa. 
Prlszamara.  V.  pabzamabd. 
Prizzìali.  add.  Pregévole, 
Procaeciari.   v.  a.  Procacciar»,  | 

n.  rifl.  Beccarsi  p.  e.   una  ma- 

latlia,  ecc. 
Procèdirl.  s,   m.  Procedimelo,  | 

Tratto,  garbo, 
Proeedara    s,  f.  Procèsso,  procsk- 

mento. 
Proda.  V.  bbosgia. 
Procarari.  v,  a.  Procurare.  ||  f^ 

PBOCiTBABisi:  provvedersi,  e  s^ii^ 

tende  specialmente    del  cerar 

padrone  o  persona  di  seirviso* 


FRODANO 


—  335  — 


FRUMEDDU 


Protfana.  s,  m.  Fune  della  naye; 
straglio,  e  ant.  prodano, 

Prodftciri  v.,  a.  Produrre,  ||  ri/I. 
Far  mostra^  farjprogrhsso, 

ProdacioCo.  ódd.  Prodotto. 

^roénUWhWì.  add.  Atto  a  prodarre  : 
producìbile. 

Produzioni,  s,  f.  Produzione.  || 
Òpera,  lavoro. 

FroftMarlsima.  s.  m.  Il  ceto  de' 
professori. 

ProOrato.  add.  Profferta. 

fossetto,  s.  m.  Proposta,  disegno. 
I)  PI  PROOGETTO:  per  propòsito. 

Prolbbnta.  add.  Proibito. 

Prbiri.  V.  PRòjiRi. 

Proietta,  s.  m.  Gettatèlloy  esposto, 
innocentino  (voce  latina). 

Pròfiri.  V.  a.  Pòrgere  di  cui  è  me- 
tatesi. (I  ass.  SoccórrerCy  sotto 
mano.  {|  Dare,  busse.  ||  intr.  Ti- 
rare :  battere. 

Promodali.  add.  Provvisòrio  (JLat. 
promodo). 

Promodalmciiti.  avv.  Provvisoria- 
mente. ^ 

Prbpia  iaw.  Pròprio,  e  men  co- 
Pròpria  (  mane  pròpio.  \\  PROPiA 
propia:  proprio;  del  tutto,  af- 
fatto. E  anche  negativo  :  niènte 
affatto, punto  punto.  ||  add.  indeci, 
IO  fbopia:  io  stesso. 

Propina,  s.f.  Provènto  straordinario 
(voce  latina). 

Prèpin.  add.  Pròprio,  e  men  comune 
pròpio. 

Prorrazinnali.  s.  m.  Chi  fa  le  veci 
del  ragioniere. 

Prosccain.  V.  prusicutu. 

Proaegreta.  s,  m.  percettori. 

ProseireKia.  V.  pergetturia. 

Pròaltti.  Voce  latina  per  dire:  buon 
prò,  \i  Evviva, 

Promwmtnusa.  add.  Presuntuoso,  pre- 
suntuoso. 

ProCrairi.  v.  a.  Protrarre  (dall'^nf. 
traeré), 

Prbala.  V.  PRÒvai.A. 


ProvidcndArin.  s,  m.  Uscière. 

Provila,  add.  Impertèrrito.  ||  Pro- 
tèrvo. 

Pròvola,  s.  f.  Speziale  forma  'di 
cacio:  mozza,  tèsta  di  mòro,  || 
Qualità  di  cacio  di  bufalo  '.prova- 
tura. 

Pru.  s.  m.  Pro\  pròde. 

Prnatorla.  V.  priatoriu. 

Pràbbicn.  Idiotismo  ò'i pùbblico. 

Praccbi.  V.  Jimmn. 

Prucidlrasa.  add.  Operoso. 

Prucìdnsa.  add.  Che  procede.  H 
MALU  PRUCIDUSU:  sgarbato. 

Prnderl.  V.  prdreri. 

Pradlfgiari.  v.  intr,  Prueggiare, 

Prndintola.  add.  Sputatondo,  spU' 
tasenno. 

Proda,  s.  m.  Pro\  pròde, 

PraOcari.  v.  intr.  Mollar  un  cavo 
che  passa  per  bozzelli  :  sartiare. 

Profocari.  Idiotismo  per  provocare, 

PrOgoolo.  s.  m.  Albero:  còrniòlo. 
|l  II  frutto:  corniòla. 

Praiggiari.  V.  PRUDIGGIARI. 

Protri.  V.  PRÒJiRi. 

Pruitieddo.  <A'm.  di  projettu:  get- 
tatèllo, innocentino. 

Projònciri.  v.  a.  e  intr.  Aggiùngere. 

Projato.  add.  Pòrto. 

Pmmesia.  V.  pruresta. 

Pramisa.  s.  f.  Promessa.  ||  Pro- 
messa spòsa. 

Pramisa.  s.  m.  Promesso  spòso. 

Pramittiri.  v,  a.  Prométtere. 

Promani,  s,  m.  Polmone.  ||  RUSi- 
CARI  PRUMUNi  :  bofonchiare,  come 
fanno  i  gatti.  ||  fari  stari  un 
PRDMUNi:  gualcire,  sbertucciare. 

Prnmonla.  s.  f.  Polmotùa. 

Promosa.  V.  primisu. 

Pronaml.  s.  f.  Le  susine. 

Pronara.  s.  f.  Albero;  susino.  \\ 
add.  Dì  una  specie  di  uliva  nera 
e  tonda.  E  di  uva  nero-rossa 
ultima  a  maturarsi. 

Pmneddo.  s.  m.  Il  bulbo  dell'oc- 
chio. 


PBUNBSTA 


—  336  — 


PUGGHinifl 


US.  f.  Specie  d'uya:  bru' 
mèsta, 

rraBitn.  s,m.  Luogo  a  siuini. 

mmlarin.  v,  rifl.  Profferirsi,  eit- 
birsi, 

tieca.  add.  Sfacciato,  1 1  Manesco, 
i,  j.m.  Albero:  susino,  |1  Fratto: 
susina.  Il  —  BAPPABIMU  :  susina 
magnanese.  ||  In  pi,  V.  NNimn 
anche.  £  busse.  ||  fabi  xjk  gbahu 
TUTTI  u  PRUN A  :  farla  finita,  far 
del  rèstOf  finir  in  pere  còtte, 

Pmpetta.  s.  f.  Polpetta, 

rroppàina.  V.  purpaina. 

Provpo.  V.  PURPU. 

Pmrecci.  V.  PBU. 

prarcnti.  add.  Prudènte. 

Fmrcrl.  s.  m.  Chi  guida  la  prua  : 
prodière, 

Prnrì.  s,  m,  Pro\  pròde. 

pmalcata.  add.  Perseguitato ,  fug- 
giasco, pròfugo. 

Pmeienzìoiiì.  s.  f  Persecuzione. 

Pmsantnnsn.  add.  Presuntuoso, prò- 
suntuoso, 

Pnuaiio.  V.  PBisuTTU. 

Fravenna.^./'.  Profènda,  j^  Per  sim, 
il  cibo  deirnomo. 

Pravenxa.  V.  pbuvinkata. 

ProTisghia.  s.  f  Póhere  di  ciproy 
cìpria  (contratto  di  pbuvulig* 

GHIA). 

ProTinn.  s.  m.  Semenzajo,  pianto- 
naja.  ||  siMiNABi  A  PBUVINU:  se- 
minar a  spaglio. 

PruTlnaaia.  s.  f.  Vento  maestrale, 
quasi  Tenga  di  Proyenza.  Spmz- 
zaglia  di  pioggia  cacciata  dal 
Tento. 

Pravalam.  s.  m,  Polverista, 

PrOTOlaU.   y.   SPUBVULATA. 

PruTulaizata.  s.  f.  Polverìo  ^  poi- 
verone. 

PruTUlaun.  s.  m.  Pólvere  (quasi 
poWeraccio).  ||  -  di  bisina,  critto- 
gama   deirUTe.    y    ADDIVINTABI 

PBuvuLAzzu,  fig,,  dileguarsi  :  spu- 
lezzare. 


PruvBlcra.  s,-f.  Polverièra, 
PrftTvii.  s,  f  Pólvere. 
PmTallsglUa.  s,  f.  Polveriglio,  \] 

V.   PBUVIGGHIA. 
PmTiilina.  V.  PUBVUUiru.  ||  Bu- 
licame d'insetti. 

PniTlilitB.   y.  BBUCIOLU. 

Pu.  prep.  Per  il,  ||  y.  ppu. 

Paa.  y.  PDTA.  p  avv.  Pòi, 

Pttbklica.  s.  f.  Era  una  moneta 
di  7  centesimi.  Con  la  scrìtta 
pubblica  commoditas, 

Pnei.  y.  PUBCi.  A  LiTornp  puce. 

Pudteei.^.  /*.  Pianta  a  fiori  bianchi. 

PiMMmuI.  s.  f.  Pollame  (m.). 

Paddara.  s.  f.  Stella  polare,  galli- 
nelle, 

V.  a.  Bollare, 
\,  s,  m,  Pollajo. 

PoMicioedda.  s,  m.  Pulcinèlla,  \\ 
Sprone  che  si  mette  nel  forni- 
mento per  corregger  di  qualche 
difetto  il  caTailo. 

PoddìciBiddata.  s,  f,  PagUaedata, 

PBddlciBD.  s.  m.  ihsleino. 

Pttddira.  s,  f.  Farfalla,  V.  pciwn. 

Paddltramì.  s.  f  \  puledri.  ||  Ra- 
gazzaglia. 

PBddiirìaii.  V.  intr.  Ruzzare,  sea- 
vallare. 

PBddltriea.  s,  f.  Pianta:  trieomane. 

PBdditm.  s.  m.  Puledro, 

PaddixasBi.   y.  PiDDizzUNi. 

PBddB.  s,  m.  Pollo,  Il  —  DI  LAPi: 
cacchione  (In  Lat,  pullus  è  ogni 
neonato  animale). 

PBdIa.  s,  f.  Pedana;  e  se  per  or- 
namento :  balza,  ||  La  striscia  che 
si  pone  dappiè  per  fortificare: 
doppia,  il  ATIBI  A  LI  pi}Du:4iwr 
alle  costole» 

Podicino.  y.  PiDicuro  (ma  potrebbe 
Tenire  da  cxjDicmu  y.). 

PadBBCtlB.   y.   PIDUHETTU. 

PbT.  Interiezione:  u//^  aii/^ 

punti.    V.  PANFITI. 

PogfliiaBi.  s.  m.  Uva  d'acini  grossi 
bianco-Terde. 


PUGNALI 


337   — 


PUniNTATA 


Pasnail.  t.  m.  Pugnale,  \\  Pìccola 
pietra  da  fabbricare. 

FuynariiEO.  add.  Delia  grossezza 
d'ao  pQgDO. 

Pasnrari.  v.  a.  Dar  pugni,  ||  Gra- 
molare ,  lavorare  co'  pugni  la 
pasta.  Il  rtcip.  Far  ai  pugni. 

Pnsnlata.  s,  f.  Il  far  ai  pugni.  \\ 
Conlesa, 

P«iriiviii.  s,  m.  Quanto  cape  il  pu- 
gno :  pugno. 

Pala.  /.  f.  Vento  di  terra.  ||  Uzza, 
brezza, 

Paiaiari.  v,  intr.  Poetare, 

Palla.  V.  FOIA. 

Polaccliiari.  V.  mpapugchiari. 

Palacca.  s.  m.  Chi  dà  ì  numeri 
del  lotto.  Si  rammenti  che  di 
Polonia  recaron  i  Gesuiti  questo 
gioco:  cabalista. 

Paialna.  V.  stivala. 

Palcfa.  V.  PULEU. 

Palesi,  s.  f.  Sferra,  ||  V.  PiLESi. 

Polea.  s.  m.  Pianta  :  puleggio, 

Pallaniggi.  s,  f,  pi.  Moine,  lèziif 
dàddoìi, 

Poliaao.  add,  Moinardo,  lezioso, 
daddoloso, 

Palìea.  s,  f.  Sorta  di  rete  da  pe- 
scare :  trèmiti. 

poiicaBd.  s.  m.  Cane  del  dentista. 

Polìcarl.  V,  a.  Afferrare^  chiappare, 

Policaria.  V.  RESTABBOVI. 

Palieiecliia.  V.  riiddu. 

Paliclacdda.  V.  puddicinbdda. 

Palìsaria/a<M.  Solito  a  far  debiti 

Poliaara  \     (POLiSA  Y.)* 

Patita,  add.  Pulito.  ||  avv.  Bène,  || 
BSDDtr  FULiTu:  per  bène, 

paliftia.    V.    ALLUSTRA. 

palixsano.  s.  m.  Vento  mezzodì* 
greco.  Della  parte  di  Polizzi. 

PalHsiaii  iv,  a.  Pulire,  \\  Spazzolare. 

Palìzziarij     Spolverare. 

Pallaoca.  s,f.  Pollanca,  (|  Frumen- 
tone lesso. 

Panarla,  s.  f.  Pollame  {m.). 

Pala-pola.  V.  cci  ccf. 


Palata,  s,  f.  Pulita. 

Pnmadamnrl  /  «r   ' 

P«..d.n.      jV.  PCMABAMUM. 

Pamara.  s.  m.  Albero:  melo, pomo» 

Pamaramari.  s.  m.  Pomodoro^  po^ 
midòro,  pi,  pomidori, 

Pamaramorioa.  s,  m.  Piantine  di 
pomidoro. 

Paoiasira.  f,  m.  Pomo  selvatico: 
melàgnolo. 

Pomaiera.  s.  f.  Vaso   da  pomata. 

Pameiia.  s,  m.  Bottone, 

PJImicla.  s,  f.  Pómice,  ' 

Pamioa.  V.  pumaramcrina. 

PamiMrl.  s,  m»  Guardia  del  fuòco, 
vìgile, 

Pampiari.  v,  intr.  Buttar  acqua 
con  la  tromba  (pompa  V.). 

Pomo,  s,  m.  Albero:  melo,  pomo, 
^11  Frutto:  mela,  e  men  comune 

^  pomo,  D  Finale  di  bastone  da 
tenda,  ecc.  ||  —  Pi  la  spadda: 
òmero.  ||  -  COLA,  miladeci,  can- 
nameli, GELATU.  DI  S.  CIUVANNI, 
A  BRACHI  DI   TID18CU,   eCC.  tuttO 

varietà.  ||  Giròtta,  delle  antenne. 

.  Il   -  D^AMl^RI.  V.   PUMARAMURI.  || 

"  SPINUSD,  altra  pianta:  solanum 
sodomeum, 

Paacl.  V.  PURCi. 

Panclgghiata.   s.  f.  Stimolo ,  pun- 

'    zeechiata. 

PftDcirì.  V.  a.  Pungere,  pùgnere.  \\ 
Pannare  un  enfiato.  ||  Stimolare^ 
sollecitare*  ||  Pungolare  le  bestie. 
Il  intr.  Alzar  il  bollore,  grillet- 
tare. Il  Frèmere.  \\  Non  poter  tol- 
lerare, star  fermo.  ||  rifl.  Bucarsi, 

Paocitlna.  s.  f.  Puntura ,  punta,  || 
Stimolo, 

PanelUva.  add.  Pungènte, 

Paaciani.  s.  m.  Stimolatore,  ||  Pun- 
tura. 

Panciata,  s.  f.  Puntura ,  punta,-  || 
Stimolo. 

Panciata,  add.  Punto, 

Paoìatata.  s,  f.  Colpo  di  Tento 

.    ponente. 


22        A.  Tbaina,  rocabolorieltOj  ecc. 


"1 


TUNIOMI 


—  338 


roi'A 


'PanloBi.  Aferesi  di  opinione ,  par 
rere. 

^oniCédU.   V.  PINZEDDU. 

Passò.  V.  PDiizò. 

PbbMI.   V.  PD5X7. 

Punta,  s.  f.  Punta,  \\  Còcca,  di  faz- 
zoletto, ecc.  Il  Lembo,  della  ve- 
ste, ecc.  Il  -  DI  PETTO:  forcèlla. 
Il  -  DI  PULiRi  :  rasièra.  \\  a  puiita 
DI  JORNU:  a  brùzzico, 

Pvntafsliia.  s.  f*  Panta,  estremità, 
lembo. 

Pantalata.  s.  f.  Sassaia. 

Puntali,  s.  m.  Puntèllo.  \\  Sasso,  |) 
Stégola  dell'aratro.  j|  Anello  cm 
s'attaccavan  i  carcerati.  ||  V.  PDif- 
TALORU.  Il  E  anche  sorta  di  pasta 
a  mano,  rotta  in  pezzi. 

Pantaloni,  s.  m.  Punteruòlo.  ||  StU 
molo.  ì\Spillo,  da  saggiar  il  vino. 
Il  Fuso  de'  doganieri.  ||  Allarga- 
tolo de**  magnani.  ||  Succhièllo  de* 
fabbri. 

Pnntalara.  V.  sopra. 

Pantalasa.  add.  Roccioso  (  PUif- 
tau). 

Pantapcdi.  s.  ut.  Calcio  {Sp,  pun~ 
tapié). 

Pantarcddu.  V.  puntaloru. 

Pantari.  v.  a.  Puntare.  ||  Prender 
di  mira:  mirare,  tórre  di  mira. 
Il  Dar  la  pòsta.  ||  Segnar  i  nis-, 
meri,  giocando  a  tombola,  ecc. 

Pantarla.  s.  f.  Mira. 

Pontariddaii.  v.  a.  Stimolare,  puf^- 
golare, 

Pantarìffslii.  s.  m.  pi.  Nuvole  a 
stracci,  foriere  di  pioggia. 

Panuta.  s.  m.  V.  apputitamentu. 

Pantatori.  s.  m.  Chi  punta. 

Pantera,  s.  f.  Quadro  de'  punti 
avuti  nella  scuola.  Il  Capo  della 
via. 

Pantetta.  s.  f.  Cappelletto  della 
calza.  Il  Spuntèrbo  delle  scarpe. 

Pantiarl.  v.  a.  Rassettar  calze,  bian- 
cheria, ecc.  I  Splangare  vasella- 
menti.  ||  Detto  di  guanti,  ador- 


narli con  ponto  in  croce,  con 
traforarli,  ecc. 

Paatlata.  s.m.  Rovescino  della  calia. 
Il  add.  Picchiettato,  p.  e.  di  nero^ 
di  colore,  ecc. 

PantiMa.  dim.  Puntino,  ||  Ribuzzo. 
Il  Sorta  di  lesina:  sbròcco. 

Pnntigstnsa.  add.  Puntiglioso. 

PantUittri.  s.  m.  Puntiscritto. 

Pastina.  /.  f.  Punto,  pizzo ^  trina. 

Paatinara.  s.  m.  Trinajo, 

Pantlo.  ofv.  A  puntisto.  [\  add.  Pre- 
ciso. 

Paatd.  s.  m.  Punto.  ||  Gara,  picca, 
impegno.  \\  Maglia,  delle  calie, 
del  lavoro  a  uncino,  ecc.  |)  -a 

MMASTETTA:    filza.    Il    —    D'oc- 

chiettu:  punto  a  occhièllo.  E 
nel  ricamo:  punto  a  festone.  \\ 

—T  DI  MARCA  O  DI  UTTRA:  pWKtiS 

in  croce.  \\  r*  Dì  TUVAGGHIA:  im- 
puntura a  traforo.  ||  —  PASSATO 
o  DI  PASSARISI:  punto  a  comi/- 
letta.  Il  —  DI  PEZZA  :  soppumto.  (| 
—  A  FILU  o  DI  SPATA  :  puaio  é 
strega.  \\  —  'n  capu  o  suPRAiuini 
o  A  BURDUHI:  sopraggitto.  \\  meiru 
PDlilTU:/»tinto  addiètro.  £  magtia 
doppia  dei  lavori  a  uncino.  |] 
PCJIITI  LOIIGU:  punii  da  suòcera. 
MITTIRISIO  PI6GHIARISI D1PUIITI]: 

piccarcisi.  ||  FUiiTU  di  culorIi 
grado ,  punto  di  colore.  \\  a  UB 
PUlfTU:  giusto  j  a  punto.  \\  OMU 
DI  PUifTD:  uòmo  di  caràttere. 

Pontaneri.  s.  m.  Guardia  di  città. 

Pantaoi.  s.  m.  Sorta  di  barca: /wa- 
tone.  Il  Ralla  del  vomere. 

Pantani,  s.  f.  Punta,  pleurttide. 

Pantara.  V.  puhtalord.       • 
V.  buzzeddu. 
I.  W.  PINZEDDU.  Il  y.  sopra. 

Ponzò,  s.  m.  Ponsò  (voce  fitan* 
ceso). 

PoRa.  s,  f.  Bàmbola.  E  a  Siena 
pepa  {Lat.  pupa).  ||  JUCARI  A  U 
PUPI:  far  alte  bàmbole.  ||  FOPA 
DI  TAMMUREDDU:  mariouetto^stMC' 


POP  ACCI  U 


—  a39  — 


PCBRETTU 


chitèo,  E  anche  civeituiua.  \\  cosi 
DI  PUPA.*  balòcchi, 

Vnpaecia.  s,  m.  Bersaglio.  ||  V.  pu- 
po JATfrii. 

Pvpara.  s.  f.  Che  si  balocca  molto 
alle  bambole. 

Pmparo.  s,  m.  €hi  fa  o  Ycode  bam- 
bole, fantocci»:  bambocciajo, 

PnyaCella.  i.  f.  Poppatoio. 

Foy aiata;  s.  /.  Burattinata. 

raplaona.  V.  pupujanni. 

Pnpidda.  dim.  Bomboletta.  |j  Pti- 
pilla  degli  occhi.  |i  V.  simulidda. 
li  La  punta  inferiore  dello  schie* 
naie  d^un  abito. 

Vnpiddii.  dim.  Fantoccino.  ||  Figu- 
rina, Il  Burattino,  ||  Jocu  Df  pu- 
PiODi:  burattinata. 

Pappata.  Y.  pappata. 

Poppatola.  PUPA. 

Popò,  s,  m.  Fantòccio,  ||  Figura, 
bambòccio,  ||  Spauracchio ,  degli 
uccelli.  Il  —  DI  Jisso:  stucchino. 
li  —  GOLL^OVo:  colombina  {Lat, 
pupus  fanciullo). 

Popifieaoali.  V.  appappamusghi. 

Vopoecio.  y.  soUo. 

Fopolaoni.  s.  m.  Catasta  di  sassi 
o  per  bersaglio  di  bambini»  o 
per  segno,  jl  Citccuma  del  monte. 
(I  Paracarro. 

Popotoni.  V.  piPiTONi.  Il  V.  sopra. 

Parato,  add.  Feccioso. 

Forcara.  V.  erva  di  maisi. 

Pojrcaiiaso|a(i^</.  Da  porco  :  porche^ 

Porearoso  \    reccio,\\Spòrco^soizo. 

Porclilari.  V.  pdbgiddiabi. 

Porci,  s.  m.  Pulce  (fem.).  ||  fig.  A 
ragazzo:  cecino.  ||  Glandoletta in- 
•Tolta  nel  gprasso  porcino.  t|  scAC- 
ciABi  LI  porgi:  fig.,  bastonare: 
spianar  le  costure.  \\  METTi&i  ON 
POB£i  IN  TESTA  :  métter  una  pulce 
neirorecchio.  IImìttikisi un  porgi 
KTESTA*,  è  anche,  mettersi  in 
cuore:  aver  ficcato  il  chiòdo  in 
una  còsa, 
Poreiaca.  «.  /*.  Erhti: porcellana. 


Purciagfliia.  s.f.  Trojerìa.  (|  Gente 
sporca. 

Poreiara.a<M.  Abbondante  di  pulci. 

Porciddaml.  s,  f.  Porchettame  (m.), 

Porciddlari.  v,  intr.  Far  porcherie. 
|i  Grufolare, 

Porciddo.  dim,  di  porci  e  di  PORGO. 

Porctddaizo.  dim.  Porcellino.  \\ 
—  d'inhia:  duino ,  porcellino 
d^ India.  \\  —  di  s.  ani  oni: /lor- 
cellino,  asello  terrestre.  \\  —  di 
MARI:  conca  venèrea. 

Porcisna  (a  la).aw.  A  mo*  di  porco. 

Porelllctta.  s.  f.  Porcellana  di  mi- 
nor qualità. 

porclsco.  add,  Porcherecdo. 

POrcissiOBl.   V.    PRICISSIOlHl. 

Porconazau.  accr.  Porcaccione. 
Pordiceliiu.  V.  vibticchio. 
Porè.  s.  m.  Passato.  \\  a  pcrè  :  pas' 

sato  per  lo  staccio. 
Pori-pori.  V.  piri*piri.  Modo  di 

chiamar  le  galline. 
Porla.  V.  PODÌA. 
Poriflcatori.  s,  m.  Purificatojo. 
Porlgglari,  V.  bobdiari.  » 

Porìzla.  s,  f.  Pulizia. 
PormuDara.aifi^.Di  terra  leggiera  : 

sabbione. 
Pormoni.  V.  PROMONr. 
Porpa.^.  f.  Polpa.  ^^  -  Di  Li  JIDITA: 

polpastrèllo, 
Porpagou.  V.  PARPAGNO. 
Purpàina/i.  fi  Propàggine.  \\  La 
Porpània  (    fòssa  d  ef  la  propaggine. 

Il  GALARi  PORPAiMi  '.propagginare, 
Porpaniari.  v.  a.  Propagginare, 
POrptto.  s,  m.  Pùlpito, 
Porpo.  s.  m. Pòlipo, polpo.  \\  In  Noto 

è  festa  da  ballo  carnascialesca. 

Apocope  di  pulpitus  palco,  se- 
condo Avolio. 
Porpurigno.  add.  Porporino. 
Porpoiaa.  s.  f.  Polpastrèllo. 
Porraua.    s.   f,    Porrazzo .    asfo- 

dillo. 
Porreddo./.  m.  Trapèrsa  dei  ponti. 
Porretto.  s*  m.  Escrescenza  :  pòrro» 


1 


PUBBITTUSU 


-    3Ì0   - 


PUSISSUBI 


Parrittasa.  add.  Bernoccoluto,  pw^ 
roso, 

PorrUo.  V.  fbabiciu. 

Parrìtuil.  V.  fraricjumi. 

ParCAletta.  dim»  Tendinina, 

Partali,  s,  m.  Tendina  alle  fine- 
stre. Il  Portièra  agli  mei. 

Purtaltoa.  V.  pubtalettu. 

Pnrtantiari.  v^  intr.  Gammi nare 
col  passo  del  portante  o  ambio: 
ambiare» 

Pnrtabtiatori.  add.  Ambiante. 

Partorì,  v.  a.  Portare,  in  braccio, 
in  collo,  ecc.  ||  Condurre ,  menare^ 
con  sé,  per  mano,  ecc.  ||  Pro- 
tèggere,  favorire.  ||  Proporre,  mét^ 
ter  avanti,  |]  intr.  Soffrire  la  soma, 
di  bestie.  ||  —  *K  FBiscu:  tener 
a  bada» 

Partarìa.  s,  f.  Porterìa, 

Partara.  j.  m,  Portinaro.  \\  V.  pas- 

SATEBI. 

Puruto.  P.  pass.  Portato.  ||  ESSiRi 
POBTATU  A  VNA  COSA:  amare, 
aver  disposizione^  piacere» 

nartatora.  s.  f.  Portatura,  pòrto. 

Purtcdda.  s.  f.  ftàlico,  stretta  Ira 
monti,  il  Ladronaja.  ||  AfeziiiU 
delle  botti.  ||  —  di  li  causi: 
sparato. 

Parcedda.  s.  m.  Sportello.  \\  Fine- 
strino. Il  Scuro  dello  sportello.  || 
—  DI  LA  CATEBBATTA:  ribalta. 
||APDBTEDDU,alato,dilato,come 
i  cavalli  che  nel  girar  la  car- 
rozza si  stringon  allo  sportello. 

Porterà,  «./l  Uscio»  e  l'tmj90jto  del- 
l'uscio {Sp»  porterà). 

Porteri.  s.  m.   Portière.  ||  Usciere» 

Porticato.  5.  m.  Loggiato.  \\  Festì-  , 
bolo.  Il  portone,  pòrta. 

Portiddoni.  s.  m.  Sportello^  scuro, 

imposta.    V.    CHIUDFPfNA. 

Portiddoszo.    dim,    ^ortellino.    || 

Spia  della  porta. 
Portlffgliiola.  V.  NNAPPA. 
PortUlina.  s'  m.  Sportellino» 
Portò.  V.  PABTÒ. 


Portoalla.  s.  m»   Arancia,  -perfe' 

gallo. 
Portuisa  (a  la),  aw»  Modo  di  ca* 

cìnar  certe  yiyande. 
Parcalania.  s»  f»  Ufficio  del  por» 

tolano. 
Portolaao.  s»  m»  Spia. 
Purtosari.  V.  spirtusabi.  ||  De*  le> 

gnmi  :  inUmehiare» 
Partoao.  V.  piBTUsn. 
Poro.  add.  Puro»   ||  jvrep.  Pmt.  1 

PUBD  PUB0.   V.   CCI  CCI. 

Pamttanl.  V.  pibitturi. 
Parvolam,  V.  FBCVULABn. 
Porvolata.  V.  spurvulata. 
Porvolano.  V.  pbdvdlazzo. 
Portali.  V.  pbuvdli.  \\  V.  pbuvu- 

LAZZU. 

Parrolloa.   j.  m»   Polverino»  \\  V. 

PBUVULIlfU. 
PorvoliSta.  V.   PBUVULBBA. 

Poaari.  v»  a.  Issare»  \\  Porre»  Q  iMtr. 

Alloggiare,   andar    a  posare.  \ 

NUN  CI  pusABi,  far  presto. 
Posato,    s»  f.    Posata»    P   Albèrgo 

(jjp.  posada). 
Posateri.  s»  m»  Albergatore,  ostière 

(•S/r.  posadero). 
Posato,  add.  Posato»  H  Savio.  ||  AD- 

DIVINTABI   PUSATD  :  pOSOTSi. 

I.  s.  f.  Pulzèlla»  It  Pisèllo» 
ì.  add.  Schiètto,  puro» 
Poscoto.  s»  m.  Albèrgo   {Sp.  apo^ 

sento), 
Poaerl.  /.  m»  Pòllice  {Fr.  pomot)^ 
Misura  equivalente   circa  a  va 
centimetro  e  mezzo.  ||  V.  avam- 

TEBI. 
Posesso.  s.  ut.  Possésso» 
Posiddo.  dim.  Polsino.  \\  ListiMo, 

del  polso,  del  collo  degli  abiti. 

V.  FUSIl^t 
Pasiddoaa.  s.  f»  Pulzellona. 
Poaiotorl.  v.  intr.  Alloggiare  (V» 

PUSENTU). 

Poaiao.  V.  PUSIDDU. 
Posisslonl.  s»  f.  Possessione* 
Posissorl.  s.  m»  Possessore, 


PUSIU 


—  341  — 


PCZZTJRA 


tasla.  add,  PuHllo.    ||  s,  m.  Boi' 

saggine. 
Paiola.  V.  BUzzoLU. 
Pasplrara.  V.  cirinabu. 
PasteMa.  s,  f,  I  Pùstola.  \\  V.  VA- 
Postcddu.  s»  m.  )     lora. 
Posteri .  s.m.  Ricevi tore,  prenditore 

del  lotto. 
Pusteroa.  s.  f.  Grotta. 
Postlarl.    V,  a.   Appostare,  ||  Ag* 

guatare,  ||  Porre  ordinatamente 

biade  o  filari  d'altro. 
Postlata.  s,  f».  Terra  piantata  in 

ordinanza,  il    piantamento  così 

ordinato. 
Pastlatnri.  s,  m.  Insidiatore. 
Pastlccddo.  dìm.  Posticino. 
Pustlddasa-  add*  Butterato,   vajo' 

lato. 
Postlssliìani.  s.  m.    Postiglione»  \\ 

Carrière, 
Posfllla.  s.  f.  Cavillo. 
Pastìmarl.  V.  'mpustimabi. 
Poato.  s,  m.  Posto, 
Pastura,   s.  f,    Contegno,  sostenu' 

tezza. 
Posa.  s.  m.  Polso.  ||  Polsino^  e  s'è 

fltaccato  :  manichino,  solino  delle 

maniche  di  camicia.    . 
Poaaoi.  5.  m.  Visita   langà  (quasi 

langa  posa). 
Poaaoisi.  Y.  ROSULA. 
Pata.  s.  f.  Potagione,  potatura. 
Potenzia,  s.  f.  Pothiza.  ^ 
Patatina.  V.  pitta. 

potei,    y.    PUTÌA. 

Patla.  s.  f.  Bottega,  \\  —  Di  LORDU: 
pizzicherìa,  \  -di  vinu:  cànova, \\ 
—  DI  VARVEBl:  barbieì'ta,  \\  ar- 
MABi  PUTÌA:  aprire,  rizzar  bot- 
tega (A.  y,  ital,  botUga), 


Patiaro.  s,  m.  Bottegajo.  ||  Pizzi- 
càgnolo. Il  Treccone.  j|  Fruttajòlo, 
erbajòlo. 

PutllDu.  s.  m.  Botteghino, 

Putlnzìa.  5.  f.  Potenza. 

Patiri.  V.  a.  Potere.  \\  Sincere,  ab' 
bàttere  altrui.  ||  WUN  PUTiRicci 
cu  UNU:  non  ne  potere  con  uno. 
non  ce  la  potere^  non  potercene.\\ 
NUN  PUTIRICCI  NÉ  PURVULI  KÉ 
BADDi  :  èssere  come  sonar  un  còrno 
e  un  violino.  \\  putiri  SUira 
UNU;  potere  di  uno.  (1  PONNU  FARI 
CHIDDU  CHI  SONNU:  hanno  vò- 
glia di  far. . . 

Patriari.  V,  pudditriari. 

Pntriddu.  dim.  Puledrino. 

Patro.  s.  m.  Puledro^  poltro. 

Puiraniari.  v.intr.  Poltroneggiare, 
li  Poltrire, 

Patrnsinu.  V.  PITRUSINU. 

^r«n'.  (  V.  — «*. 

Pavlriddoni.  add,  Miseiione,  pitoc' 

cone. 
Pbvlru.  s.  e  add.  Pòvero, 

^ziu.:l\  ^-  ^--'^*-- 

Pozzaro.  s,  m.  Fuotapozzi. 
Pnzzedda.   s,  m.  Carrucola  :    boz^ 

zello. 
Pozzo,  s.  m.  Pozzo,  ||  Sorbettiera, 

Il  —  DI  luci:  abbaino.\\—  NCI- 

GNERi,  in  cui  la  secchia  ^cende 

da  una  trave  bilicata  alla  bocca 

di  esso.  , 

Pozzolcnzla.  s,  f.  Puzzo, 
Pozzodì  (a),  aw.  Capovòlto,  a  capo 

chino. 
Pozzora.  s.  f.  Puzza  {A.  F,  ital, 

puzzw*a),\\  Sudiciume,  lezzume 


^ 


Q 


Qua.  In  alcune  pronanzie  sU  per 
ca,  in  tutte  le  tocì  che  debbono 
avere  tal  sillaba. 

Qaacrari.  V,  C4UcTabi. 

Quacìna.  5.  f.  Calce,  calcina,  ||  — 

*MPETRA:  calce  viva,  jl  -  ABBIVIRA- 

TA  :  calce  spènta.  \\  —  VIRGINI,  non 
ancor  adoperata.  ||  —  'nsivata: 
grassèllo. 

Onacioarq.  s,  m.-Chì  vende  calce.  |) 
Luogo  dove  si  spegne:  truogolo, 
calctnajo,  \\  add.  Calcareo. 

OaacinaiaEn.  s,  m.  Calcinaccio, 

Qnacisì.  V.  CACisi.  ||  C^ppo  e  an- 
che fusto  delPalbero. 

Qaaeqnara.  s,  f,  Diconlo  ì  fanciulli 
all'aquilone  che  pieghi  per  poca 
forza  dell'arco. 

Qdacqnaraeqiià.  V.  quaquaraquà. 

Qaacqnarìaii.  V.  qdarqua&iari. 

QoAcqaara.  s,  m.  Sorta  di  ballo 
non  più  in  uso. 

Qaadana.  V.  caudana. 

Qaadaoata.  s,  f.  Caldana,  ||  acchia- 
NARicci  LI  QUADANATi:  venirgli 
le  caldane. 

Ooadaou.  s,  tn.  Caldano, 

Qoadara.  s.  f.  Calda ja, 

Oaadarara,  s.  m.  Calderajo, 

Qoadarata.  s,  f,  Caldaja,  calda- 
jota, 

Quadariari.  V.  caudariari.  ||  V. 
SCAUBARi.  Il  Riàrdere,  incuòcere 
che  fa  il  gelo  »lle  piante. 

Qnadara.  Y.  quadara.  ||  V.  qua- 

DARUNI. 

Quadaranata.  1.  f.  Un  caldajone, 
^oadarniii.  s,  m.  Caldarone,  calda" 
Jone, 


Qnaddara.  V.  quadara. 

Qoadtarì.v.a.  Scaldare^  riscaldart.\\ 
Intepidire.  H Di  ulive,  marroni,  ecc. 
star  in  caldo,  ||  ri  fi,  adirarsi:  ri-- 
scaldarsi, 

Qnadiata      I  $,f.  Scaldata.  \\  Scal^ 

Qnadiallna  (  datura,  Q  Adira- 
mento. 

Qnadiiia.  s  f.  Caldezza,  |t  Riscalda' 
mento. 

Qaadomam.  s.  m.  Trippajo,  frat- 
tagliajo,  strascino. 

Quadoiiuiu.  s.  f.  Le  frattaglie  in- 
sieme. 

Quadoini.  s.m,pl.  Entragni,  frat» 
taglie  (dà  caddu,  gauddmi). 

Qoadara.  V.  qoalura. 

Qaaggbia.  s.  f.  Quaglia,  {|  Petron- 
ciano  tagliato  a  nappa  e  fritto. 
il  A  ragazza  belloccia:  sharha^ 
grilleìino.  ||  segunnu  quaggh 
FA^SANU^  secondo  gli  eventi. 

Qoaggliialattl.  V.  quagghiu. 

Qnafsliiaiiiaa.  s.  m.  Uva  di  chicchi 
neri  e  molli. 

Qnaggliiaredda.  dim.  Quaglietta,  l| 
ZA  QUA6GHIAREDDA ,  a  donna 
sciatta  e  pettegola. 

Onassliìari.  v.  intr.  Cagliare,  qua' 
gliare,  rapprèndersi,  ||  fig.  Ad- 
dormentarsi, èsser  massi,  £  anche 

*  morire.  nP  E  della  neve  che  sta 
e  non  si  dissolve  subito.  E  per 
similitudine  di  frutti,  polvere  0 
altro  che  cada  abbondante  al 
suolo,  o  su  checchessia,  e  stia: 
covare. 

QnacKliiarìBa.  V.  calaudredda. 

Qnaggliiata.  s  f  Giuncata^  felciaté. 


(^UAGGHIATIZZU 


-    343 


QUABTIATU 


OaatSklatiun.  add»  Alqaaii  to  rap» 
preso.  i|  Del  sangue  :  coiennoso, 

^^umgffinmtn,  add,  Cagìiato^rappreso* 
\\  Tra  liquido  e  sòdo  :  meiiellonn. 

Il  ARIA   QUAGGHIATA  :   afa.    . 

Onacshlatomi.  V.  QUAGGHiuicr. 
QaatSikMCiiri.  V.  quagghiu. 
^assilla,  s.  m.  Caglio,  quaglie,  del 

yen Iricolo  degli  agnelli; /»re^am«, 

ch^è  sugo  di  cardo. 
QnassIiiaiDl.  s.  m.  Materia  liquida 

dÌYeaata  crassa  e  spessa.  ||  Co^ 

tetma  del  sangue.  ||  Brodo  stretto. 

Il  Afa,    Il    y.  QUAGGHIU. 

Quassia.  V.  quagghiu. 

Qoall.  pran.  Quale.  ||  Esclamazione 
negatÌTa  :  chk!  machè!  \\  LU  QUALI 
CA,  cosa  che. . . 

Ooallfica.  s.  f.  Qualificazione,  || 
Fama. 

Qoalhi.  V.  CAUDU. 

QoalaD40i.  add.  Qualunque^  cosa, 
il  pron.  Chiunque^  persona. 

Onalora.  V.  calura. 

QualnzEÌ.  s.  pi.  Cavoli  seWaticl. 

QuAnqaara.  V.  DorfQUÀNQUARU. 

Quanta,  add.  e  a99,  Qiumto.  \\  Onde. 
Il  Acciocché.  Il  A  quant'ha.  gli 
è  tanto.  Il  QUAirrn  viju:  ch'io 
veda.  Il  QUANTU  ABMENU  :  acdoc* 
ché..,^  onde,,.  ||  QUANTU  FUTI  sai 
TRASiRi:  onde  pòssa  entrarvi,  || 
QUANTU  LUPURTASSIBU:  accioé* 

che  lo  portino,  ||  Però  in  certe 
dizioni,  anco  in  ilaliano  si  dice 
p.  e.  un  momento,  quanto  mando 
alla. . .  {Arila),  ||  In  siciliano  non 
ha  pi. 

Onaiitiinebi.  aw.  Quantunque,  || 
MITTIRISI  m  QUARTUIfCHl:  am* 
carsi  sul  quanquam, 

QaAqnara.  s.  f.  Cosa  ttoUtecia. 

Ona^aara^aA.  Voce  della  qua- 
glia. 

Qaa^oèncliiara.  add.  Tangherèllo, 
bacéellone,  midollonaccio. 

OvaralMUM.  s,  f.  Quarésima, 

Qaaramita.  V.  QU  ad  anata. 


QaarantatfaraDaliscia.  fig.KUkth^ 

figuro,  gancio, 
Qoarantana.  s.f.  Quarantèna, 
Quarantina,  euid.  Quarantenne* 
Qnarara.  V.  *quadaba  e  simili. 
Qoararata.  Y.  quadanata. 
Qaarchìrnna.  pr.on.  Qualcheduno, 
Qnardara.  V.  quaoara. 
Qaaredda.  V.  quasareddu. 
Qaariarl.  V.  quadiari. 
Qnarnamentn.  V.  guarnamentu. 
Qnar^oara^aà.  s,  m,  Cràseio  del^ 

l'acqua  bollente. 
Qnarqnariari.   v,  intr.    Crosciare^ 

grillare  delle  cose  che  bollono. 
Qaar^narioni  (a).  à9v,  A  cròscio. 
Qaarra.  s.  f.  Angolo, 
Qnarrcncliia.  s,  m.  Pietra  contro 

la  raucedine,  e  creduta  anche 

buona  alla  memoria. 
Qaarra.  add.  Quadro  {Fr,  quarrè). 

Il  Angolo, 
Qaarrota.  add.  Quadrato. 
Qaartaiom  i  s.  m.  Vaso,  quasi  il 
Qoartaiaral     quarto  della  botte. 

Il  Colono  che  piglia  la  quarta 

parte.  ||  Bottaccio. 
Qoartara.  s,  f.  Bròcca,  £  quartata 

nel   dialetto  angolano,  [j  Quella 

di  rame:  mezzina  (l'orìgine è  da 

quarto). 
Qaartarara.  s,  m.  Broccajo^  vasel^ 

lajo. 
Qaarurata.  j./!  Quanto  cape  una 

brocca. 
Qóartarona  o  quartara  di  posta. 

Bròcca  grande, 
Qoartarani.  s,  m.  Quarta  parte  (Fr, 

quarteron). 
Qaarteccia.  s,  f.   China  fCortec- 

cia). 
Qaartcra.  V.  quartara.  ||  Un  ot- 
tavo di  salma  di  liquidi. 
Qaartiarl.    v.   a.    Quadripartire.  |j 

Squartare,  ||  rifi.  Schermirsi, 
Qaartiaia.   s,  f.   Il   quartiari.   || 

Schermo. 
Qnartiaitt.  add.  Quartato, 


^ 


QDARTIOGBIU 


—  344  — 


QUATBETTU 


Quartlsxlila.  s,  m.  La  qoarla  parte 

d'an  duros,\\  fig.  Collega. 

Quartli^iiii.  add.  D'animale  di  4 
anni. 

Onartino.  s.  m.  Quartiere^  4fuartie^ 
rino  della  casa.  ||  Fianchino  del 
busto. 

Qaartòddlei.  add.  Quattórdici. 

OnarloddiclDa.  s,  f.  Un  quattor- 
dici. Se  c*è  decinuj  ventina,  ecc. 
perché  no  quattordicina? 

Onarta*  add.  es.m.  Quarto.  \\  QuoT' 
tière^  della  casa.  ||  Partita  deìÌA 
carrozza.  ||  Parte  anteriore  o  pò* 
steriore  della  bestia.  ||  Parte  la- 
terale dèi  piede  del  cavallo.  Onde 
FAUsu  QUABTU,  quando  gU  si 
fende.  ||  quarti  ,  parti  della  ca*> 
sacca,  che  pendon  giù  dalla  cin- 
tola. Il  —  d'avanti  :  petti  o  bitóti. 
Il  —  d'aRBEBI:  schienali,  del- 
^abito. 

Onartacclnri.  v.  intr.  Misurar  coi 

QOARTUCCIU.  Il  A    QUiBTUCCIABr, 

a  minuto. 

Onartaccia.  s.  m.  Misura  pari  a 
litri  0,76. 

Quartani.  V.  QUABTABUISI. 

OnarA.  V.  CABusu. 

Quammi.  Y.  quadumi. 

Qaamra.  V.  caluba. 

Qaanuo.  5.  m.  Luogo  dove  batte 
il  sole:  caldino. \]  V.  cabusu. 

Ouasa.  V.  causi. 

Qaasamaì.  aw.   Quasi. 

QaasanCi.  apv.  A  causa  di..,  per  col" 
pa  di...  (come  dire  causante^. 

Ouasarcdda.  s.  m  Ugna  de*  rumi- 
nanti :  zòccolo.  Il  Còrno  della  pasta 
de*  calzolai.  ||  dim.  Calxarino. 

Qnasari.  v.  a.  Calzare. 

Ooasam.  s.  m.  Calzare. 

Qnasatara.  s.f.  Calzatura. 

Qaasetta.  s.  f.  Calza,  e  quelta  di 
materia  più  fine:  calzetta*  \\  — 
DI  SOTTA  :  sottocalze.  ||  -—  a  busa: 
calze  co*  fèrri.  \\  —  sbutati:  calze 
arrw^stìiate*  \\  —  agghiai  ca/- 


zette  colorate.  ||  vEif  iBi  bona  la 
QUASETTA,  /ig.  garbare,  quadrare, 
entrarci. 

Quasi!  Esclamazione  di  chi  si  sot- 
viene  di  checchessia. 

Quasleavaddu.  V.  cascavaodu. 

QuasìtUra.  s.f.  Calzettaia  y  rimem- 
daterà* 

Quaslttcdda.  dùn.  Calzino,  calzet» 
tina.  Il  Calza  che  si  lega  a'  piedi 
del  pollo,  li  Calza  da  lume.J|  Sac- 
chetto che  fanno  per  esercizio  le 
bambine. 

Qoasitteri.f.m.  Calzajòlo^  calzettajo. 

Quasittala.  dim.  Calzettina. 

OiiasUtiiiii.  accr.  Calzerone. 

Onastìdda.  s.  m.  Idiotismo  di  oa- 
stello;  e  intendon  alcuni  la  mac- 
china o  il  prospètto  de*  fuochi 
lavorati  :  dal  Castel  S.  Angelo  di 
Roma,  dove  si  facevan  lamoii 
fuochi  artifiziati. 

Qnasnddt.  dim.  Calzoncini. \\  È  aaco 
maniera  di  pasta  a  mano* 

Q«aauucddi.  s.  pi.  Sorla  di  pasb 
a  mano  a  guisa  di  gnocchi,  che 
usa  mangiar  nel  mosto  cotto.- 

Ovasiueddu.  V.  quazuneddu. 

QuasanL  s.  m.  pi.  Fog«^ia  di  cai- 
coni  grossolani.  H  Sorta  di  uose 
grossolane. 

Qaalela.  s.f.  Cautèla. 

Qoatema.  s.  f.  Quadèrna,  \\  «—  >'EC- 
GHIA:  baje. 

Qnatilari.  v.a.  Cautelare. 

Oaatirncri.  s.  m*  Ciarliere. 

QHatiruiari.  v.intr.  Cianciare. 

Qaatralinedda.  s*  m.  Mattone  :  qua- 
drucdo. 

Onatralinn.  add.  Quadrétto,  ||  he- 
gname  in  travi. 

OaatraiiCi«.#.  m.  Quadrante,  ||  Mo* 
stra  dell'oriolo.  ||  Squadro  d'a- 
grimensore. 

Qualreeia.  s.f  Groppa, 

Quatrctto.  dim.  Quadretto.  ||  Mat- 
tone: quadrello.  ||  PI.  Chiadetti 
da  calzolaio:  punte. 


QUATRIARI 


345  — 


BACCHIO 


Onfttriiirì.  v.  intr.  Quadrare,  \\  Dar 
la  quadra, 

Qaatriffliè  (a)*  ape.  A  scacco, 

Omtriiìiia.  Y.  quatralipju. 

Qaatriau.  s,  m.  Qualtrino, 

QaatrìttiiDi.  s,  m.  Mattone:  qua^ 
dróhe, 

Quattordieltta.  V.  quartoddicina. 

Qaattrina.  s*  /*.  Quattro,  uq  quat- 
tro. Se  c*è  decina,  ventina f  ecc., 
non  ci  può-  esser  quattrinai 

<^nat tracchi.  V.  funnedou. 

OnaUrn.  add.  Quattro  \\  a  QVAT'^KU 
A  MAzzn,  da  donina.  É  quattru 
É  CINCD  :  in  quattro  e  quattr^òtto, 

QoattmÙ.   y.   QUARTABUNI. 

Qaattorrà       I  s.  f.  Moneta  di  9 
Onattarrasa  \     cent.  ||  Forma  di 

pane  di  quel  costo. 
^atturranata.  s.  f.  Tanta    roba 

che  costi  9  cent. 
Quan.  jvr.   Quale  (in  Piàiza). 
Onazari.  V.  quasari,  e  simili. 
Ooazoia.  V.  causolu. 
Qoaznnedda.  s.  m.  Insetto  nocivo 

agli  orti:  grillotalpa. 


Qaasani.  s.  m.  Calzone, 
Qaerci«.  add.  Guèì'cio, 
Qnercnla.  s.  f.  Erba  querciola. 
Qnerennarì.  v.  a.  Censurare^  riprhn^ 
'  dere  (dal    lat.  querendum  da  es- 
ser lamentato). 
Oaibbas.  s,  m,  pi.  Danari  :  piti' 
rimi. 

Qaìnnicìna.  s.  f.  Quindena.  {|  Un 
quindici.  Se  ci  è  decina,  ven- 
tina, ecc.,  perché  non  ci  ha  es- 
sere quindicina. 

Quirri.  s,  m.  Sorta  di  tessuto  di 
cotone. 

Qaisqaissbin.  s.  m.  Pianta  :  Jberis 
umbellata,   . 

Qaisiiallla.  (Don).  Don  meta, 

Qnitaiizari.  v.  intr.  Quietanzare. 

Qaltari.  V.  cuitari.  ||  Riposare. 

Qooqnèncliiara.y.QUAQUErrcihARU. 

Qnorclii.  add.  Qualche.  * 

Onotiisiari.  v.  a.  Bipartire,  partire, 
fissar  la  quòta  (Fr.  cotiser). 

Qaatiiiv.  i,  m.  Partizione^  riparti- 
zione. 


R 


.  V.  DA  :  su,  via!  presto, 
Aaatarisi.  v.  n,  pass.  Arrecar  e. 
saatu.  s,  m.  Ràntolo. 
Raatiian.  add.  Rantoloso.  ||  Ròco. 
Rabba.  s,  m.  Granaio  pubblico. 
Rabbacota.  s,  m.  Commissario  del 

grano. 
Rabbato.  s^  m.   Sobborgo,    borgo. 

(Ar.  rabaa  vicolo). 
Rabbica.  s,f.  Provvisione  di  vitto. 
RabbMIrifi.  v,  n,  rifl.  Ravvedersi, 
RAbbia.  add.  Ratino,  \\  Focoso, 


Babbivari.  v.  a.  Ravvivare. 

Babbo,  s.  m.  Pialletto  di  fonditore 
di  caratteri. 

Bacapa.  aw.  Da  capo. 

Bftcata.  V.  RÀ.ATU. 

Baccamari.  v.  a.  Ricamare  {A,  V, 
ital.  raccamare), 

Baccamn.  s,  m.  Ricamo. 

Baccbiarì.  V^  *JVGRIDDIRI.  ||  Rab- 
brividire, 

Baecbla.  s,  m.  Brivido,  \\  Ghiado, 
Il  add,  Tangòccio,  caramógio. 


^ 


EACCUMAIfRIZIA 


—  346  — 


BALUOGIASU 


Baccanuinnìna  I  Raccomandasiane, 


raccomandigia. 

Baciata,  s.  m.  Raucèdine, 

Baciatiua.  add.  Ràuco. 

Baeiliartsi.  v.  it.  pass.  Dolersi,  ram- 
maricarsi, come  per  gracilità  di 
organi. 

Radila,  s.f.  Uva,  {Fr.  raisin).^ — 
CADDUifi:  tfpa  duracina,  y —  IN- 
NiANA,  bianca  e  piccola. 

Racinanti.  s,  m.  Tralcio  uvifero^ 
cursoncello.  \\  add.  Che  fa  molta 
uva. 

Racineddr.  dim.  Uvetta,  \\  Umspina, 
Il  »  DI  SORCI  :  semprevivo  minore, 

Racioppa.  s.  m.  Raspóllo,  racimolo, 

Racioni,  s,  f.  Ragione, 

Raciapparl  ì  v,  intr.  Raspollare^  ra» 

Raciappiarij  cimolare,  \\  Per  sim. 
guadagnucchiare. 

'Rada.  V.  GRARA. 

Raddena.  V.  riddema. 

Raddu.  s,  m.  Sudiciume  ingrom- 
mato: làja^  ròccia. 

RaddoblNilarì.  Y.  biddubbolabi. 

Radenti,  avv.  Rasente, 

Radiari.  v,  a.  Per  cancellare,  cas- 
sare. 

Ràdica,  s.  f.  Radice,  ràdica,  barba* 
Il  Ipecacuana.  \\  — ^d'anzaru:  ca- 
ramógio] Il  PIGGHIARI  LA  RADICA, 
fig.  svesciare. 

Rad! celila,  s.  f,  Radicchièlla.  ||  Jne- 
mone  pratense,  ||  Ell^oro  di  boc- 
cone. 

Radicela.  V.  ramdrazza. 

Radlcanl.  accr.  Hadicone,  Q  Radice, 
Il  Fittone,  barbicane,  \\  Radice 
unica:  barba. 

RadiDgottn.  s,  m.  Gabbano,  pa^ 
strano.  \\  V.  FRACCOTTU  (Fr.  re- 
dingote pastrano). 

Radugnari.  v,  a.  Smozzare,  succW 
dere.  ||  Raffilare.  \\  Tosare,  le 
monete  (da  arradugnari  o  ar- 

RITDGNARI  O  ABRlTUlfNARl). 

Radunila,  s.  f.  Ràbbia, 
Radata.  s.  f.  Rasura;  raditura. 


Raduta,  add.  Raso, 

Rafalata.  V.  lionata. 

Rafanella.  V.  raudrazza. 

Rafari.  v,  a.  Riferire, 

RafBola.  V.  SAViARDA  (barrafranca). 

Ragandari.  V.  ragdmiari. 

RAgata.  V.  RÀATU  e  simili. 

Ragskìoppn.  V.  RACIOPPU. 

RasgRia.  s.  m.  Raglio  (e  i  con- 
tadini di  Firenze  ragghio), 

RagsRiaiil.  s,  f.  Ragione. 

Rafgliiiippari.  V.  RACI1}FFART. 

Raggia,  s,  f.  Ràbbia  (Fr.  ragé).  J 
Invìdia,  ||  Dispetto,  \\  Increporeì 
—  di  cori  :  crq>aeuòre,  (1  ESflU 
RAGGIA,  di  cosa  salata:  s^ala 
arrabbiata, 

Ragglocca.  V.  RAYOGGHIA. 

Raggioppa.  V.  RACioPPD  e  simili. 

Ragglallarì.  v.  intr.  Giocare:  nii- 
zare. 

Raggianata.  s,  f.  Proporzione  :  m* 
gione. 

Ragna,  s,  m.  Rete  da  pescare:  c»- 
golària. 

Bngngghia.  V.  ravogghia. 

RagA.  V.  RAD. 

Ragumari  (  v.  intr.  Ruminare,  n- 

Ragamiarif  gumare,  \\  Parlar  sot- 

tOYOce. 
Ragnacinn.  dim,  StracotUno, 
Raibba.  Y.  ruggina. 
Raitana.    s,    m.    Colui    che   spia 

quanti  tonni  entran  in  tonnara. 

E  add,  di  certa  uliva. 
RAita.  Y.  rXatu. 
Raitteri.  Y.  bigatteri. 
Raja  Y.  RAGGIA.  |l  Aurèola.  |  Pianta: 

smilace.  ||. —  LISCIA,  pesce  :ra;a. 

Il  Raggio  del  sole.  ||  Lucerna  che 

si  usa  nei  frantoi. 

RaJelU.   Y.   RICTTA. 

Ralìttari.  v.  intr.    Spander  raggi: 

raggiare,  % 

Rajn.  s,  m.  Raggio. 
Rancala,  s.  f,  ReRquia^ 
Raloggia.  s,  m.  Orinolo. 
Ralaggiara.  s,  ut.  Oriolajo, 


RAMA 


—  347  — 


RANTI 


I.  $•  /*.  Ramo  (m.)  j  il  piccolo 
fasto  che  nasce  sol  ramo:  rama, 
||  Pesce  :  mazzetta,  |j  V.  BAMBTT A. 
Il  —  DI  MELI,  dolce:  eavalluceio, 

KamaffgliiB.  s,  fJRamaglia»\\  Lio* 

Bamafffliia.  s,  m.  \     6te. 

Bamarì.  V.  abramari. 
I.  s,  m.  Ramaio» 
I.  s.  f.  Morbo  delle  be- 
stie dormito  all'ombra   in   pri- 
maTora. 

Bamazxarì.  v.  a.  Abbacchiare   gli  ' 
alberi    per  far  cadere  il  fratto. 

Bamazza.  s,  m.  Bacchio. 

BametCa.  #.  f.  Ciòcche,  di    su    gli 
altari.  ||  V.  magghietta. 

Bamiarì.  v,  intr.  Ramificare, 

'Bamigna.  s.  f.  Gramigna, 

Bamistedda.  s»  f.  Ramo  secco. 

BamitCarì.  Y.  arramari. 

Baiiiiiiira.acc./>ap(«f*o  (da  IN  TEBU). 

Bampanti.    s.  m,    Laogo    sterile: 
grillaja,\\  Luogo  scosceso:  motta, 

Bamplcani  (a),  avv,   Rampicando. 

Bamiiìiin.  s,  m.  Marra  da  mura- 
tore* 

Bamo.  s,  m.  Rame,  ||  V.  piArrCiA. 
ì|  /  rami  di  cucina. 

Bdnnila.  s,  f.  Cura,  sollecitudine; 
ràngola  V,  A,  ital, 

Bamnrazsa.  s.  f.  Ramolaccio^   rà- 
fnno, 

Bamarcbìari.  v,  a.  Rimorchiare, 

Baamta.  add,  Ramoruto, 

'Baaatara.  j.  f.  Albero:  melogra^ 
nato, 

'Banato.  V.  GRANATU.  ||  SPICCIARI 

RAif  ATA,  sballarle  grosse. 
Bancari.  V.  arrancari.  (j  Dar  le 

mosse,  cominciare. 
Bancata,  s.  f.    Un  pòco-  di   tempo 

(forse   da    rancare   V  andare    a 

slento  degli  zoppi).  ||   Impresa, 

intrapresa. 
Bancata  ) 

Banehcrij  V.  RAHGUGCBIU. 
Bandiin  \ 
Banciari.  v.  a.  Brigare  fpotrebbe 


deriTare  per  sim.  del  Fr.  s*ar^ 
ranger  acconciarsi). 

Banddntn.  V.  rancitusu. 

Bancitari.  V.  arbakcitiri. 

BàBCitn.  s,  m.  Rancidità,  raschio.. 
Il  8APIRI  di  RAifCiTU,  aToro  ran- 
cidità. E  aver  spiacoTol  odore- 
di  rifrìtto:  saper  di  rinfrigolato^ 
Il  add.  Ràncido,  ràncico, 

Bancitasn.  add,  Rancicoso  ||  R 
anche:  rugginoso, 

Bancio.  s,  m.  Fitto,  desinare, 

'Banco.  V.  granciu.  jj  V.  sotto. 

Banenggliia.  s,  m,  Spersonito,  nà-- 
chero,  ranehella,  soiòbbo. 

Bancura.  V.  nnecca.  jlV.  rancdru.. 

Bancararìsi.  v,  n.  pass.  Ramma^ 
ricarsi,  lamentarsi  {A,  V,  itaU 
rancurarst). 

Banconi,  s,  m.  Rammarichìo,  la-' 
mento  [A.  V,  ital,  rancura). 

Bancornso.  add*  Rammaricoso. 

BandcTù.  Voce  frane,  rendez-vous- 
che  vale  ritrbw ,  pòsta, 

'Bandì.  V.  GRANifi. 

Bandìffotto.  V.  redingottu. 

'Banfa.  V.  granfa. 

Bansn.  s.  m.  Grado,  condizione,, 
órdine.  \\  Scuòla  de' ballerini.  \\ 
Fila,  de'  soldati  (Fr.  rang). 

Banna.  s,  f.  Trina.  jj'Vela:  bri» 
gantino. 

'Banni.  V.  granni. 

'Bannigyliia.  s,  f.  Grandiglia. 

Bànnola.  s.  f.  Dado  delle  ruote.  ||' 
Rallino   degli   usci    a   bilico.  ||; 
Fornimento   di   filo   con   laccio 
della  fascia  de*  bambini.  ||  Gian- 
duia, Il  Pi,  Gràndine. 

'Bannoni.  accr,  di  'ranni.  }|  Scelto. 

Bantarla.  s,  f.  Bovile.  \\  Parco,, 
càrcei*e  degli  animali  altrui  che- 
danneggino.  E  qai  yiene  dalPes- 
ser  erranti  questi  animali.  ||  V.. 
STADDAGG1U.  |l  Abbandono. 

Baniam|#.  m.  Custode  de|(li  ani- 

Banteri  |  mali  sequestrati. 

Banti.  avv.  RaihnU.  ||RANn  RANTlr 


1 


RANTiABI 


—  348  — 


RASCAOIIUSU 


randa  randa,  E  fig,y  penare 
stentare. 

BantUri.  tr.  tntr.  Procacciare,  «»« 
dar  ratio  (da  banti).  |)  Errare, 
ramingare,  \\  V.  filiabi. 

Bantiaturi.  s.  m.  Chi  va  ratio. 

Banliatura.  s.  m.  Avanzo. 

Bantixao.  aw.  f^asicostamente.  || 
IBI  BANTizzu:  andar  ratto, 

Wtmntnuì,add,  Ramingo  (da  errante). 
Il  fig.  Zoticone, 

Baancflrìa.  s.  f.  Ranòcchia» 

Ballala,  t,  /*.  Postema  alla  lingua: 
ranèlla,  ■ 

Banoncn.  V.  banugghia. 

Banoovo.  avv.  Di  nuòvo. 

^Bansa.  V.  gbanza. 

BanzoMa.  V.  lanzudda. 

'Banzoni.  s,  m.  Semola  grossa. 

BaoicBia.  V.  bavogghia. 

Bapaecliiarì.  v.  a.  Butterare:  pic- 
chiolare, 

Bapacchiu.  s,  m.  Butteroso, 

Bapaoella.  V.  ramubazza. 

Baparl.  v,  a.  Tritar  il  tabacco  (da 

RAPÈ). 

Bapatanno.  s,  m,  $erpe  (titmiiu 
coma  RAPA?) 

Bapé.  s.  m.  Rapato^  rapè  {f^oce fran- 
cete), 

'Bàpìri.  V.  GBÀPIRI. 

Bapisla.  s.  f.  Rapa,  \\  V.  RAMU- 
RAZZA.  Ij  Tabaceante  di  rapato. 

Bapoceia.  V.  rappuggbu. 

Bappa.  s,  f.  Gràppolo  (da  grappo). 
Il  .^  D^oVA,  le  uova  attaccate.  f| 
— -  d'api,  sciame   ammucchiato 

di  api.  Il  V.  SCAIf  ATURI  DI  QUA- 

CINA.  Il  Grinza,  \\  fari  rappa:  ag- 
grinzare. Il  SAPIRI    DI    RAPPA,  il 
▼ino:  èsser  asprino. 
•nPPttlilO.  V.  RAPPUOGHIA. 

BappareMM.  s,  m.  Uccello:  rape- 
rino. 

Bapparinn.  s,  m.  Sorta  di  susina. 
Forse  perché  produce  a  grap» 
poli.  I)  fig,  A  uom  caramógio, 

^Appara.   V.  PAPPAREDDU. 


Bappoccta 


iv- 


RAPPUGGHIA. 


I.  s.m.  Rappòrto,  ||  ESSIRI 
Uf  RAPPORTO  CD  un  u  :  èsser  in 
corrispondènza,  aver  che  fare  con,,. 

flappa.  V.  RAPPA. 

Bappaccìari.  V.  raciuppari. 

Bappoccfalari.  s.m,  Racimolatefe, 

Bappogghia.  s,f,  Graspo  deiruTa. 

Bapoeciari.  V.  raciuppari. 

Bapadda.  s.  f.  Erba:  cardonetUo 
maggiore. 

Ilapwii  (a),  avv.  Furtivamente  e 
presto  (da  rapire). 

Bapatfl.  add.  Rapito,  \\  Da  *RÀPIU: 
apèrto, 

'Bara.  V.  graRA. 

BarcBtì.  avv,  Raiènte. 

Bari.  V.  a.  Dare. 

BArica.  V.  RADICA. 

Barìcia.  V.  ramdrazza.  ||  abbdt- 

TARI    SEMPRI   'NA  RARICIà,  ridir 

la  stessa  cosa. 

'BarigsBia.  V.  gradiggbia. 

WMTWtxa,  add.  Alquanto  rado. 

Baroggia.  V.  roggio. 

Barrcrì.  avv.  Diètro. 

Bamgnari.  V.  radugnari. 

Bamadiia.  s.  f.  Rana. 

Basa.  s.f.  Rasièra,  H  Rasura*  jl  SAS- 
SARI LA  rasa:  non  risparmiarle 
ad  alcuno.  ||  add.  acqua  rasa: 
aegua  ragia. 

Basari.  V.  abraaari.  ||  Acoappart 
il  pelo  del  feltro. 

Basata.  V.  arrasatu. 

Baaatara.  s,  f,  Scheggioni  da  pa- 
reggiare muri  o  checchessia. 

Basaiari.  V.  rasa. 

Basca,  s.  f.  Scerbatura.  \\  fassabi 
LA  BASCA,  mondar  il  grano  dal- 
l'erbe zappando:  scerkare. 

Bascaearta.  V.  bascatubi. 

Baseaddasa.  V.  RASCOSU. 

Bascagnari.  v.a.  Guadagnucchiare. 

Baseagnaia.  add.  Roncmoso. 

Bascagnasa.  V.  rasgusu.  ||  Butte- 
rato. 


R  ASCARI 


—  349  - 


BAURi 


Eascari.  V.  arrascari. 
Baflcacì^na.  V.  tiraktula. 
Batcatnri.  s.  m.  Raschietto,  \\  i?a- 

sc/Uatcjo, 
fascia.    V.    GRASCIA.  ||  Gromma, 

del  yino. 
BascbiggMa.  j.  f.  Vivanda  di  pasta 

delicata.  Il  PASTA  di  baschioohi, 

da  involgervi  frittura  (da  rasgu). 
Basàri.  V.  n.  pass.  Adirarsi  (Lat, 

irasei).  ||  M^n'morare,  ||  Scusare. 

Il  Riuscire. 
Baseia.  s.m.  Sorta  d'nccello. 
Baseocni.  s.  m,pl.  Sorta  di  pianta. 
Basca,  s.m.  Panna  del  latte. 
Bascvni.  s.  m.  Graffiatura^  graffio. 
Bascnsicati.  s.f.  Scabrosità. 
Bascnso.  add.  Scabroso,  ronchioso. 

Il  Rancicoso. 
BasiiMi.  s.  m.  Raso  fine. 
Basizaa.  add.  Piatto. 
Basma.  y.f.  Asma. 
Bàsola.  V.    BÀSULA.  Il  Rasckiatojo 

de'  muratori. 
Biisolia.  s.  m.  Rosòlio. 
Basolo.  s.  m.  Rasojo, 
Baspa.  s.f.  Raspa.  \\  Scuffina.  || — 

DI    TAGGHIU:    parane.   ||  —  Di 

maidda:  radimàdia. 
Baspari.  Y.  ARRAS? ari. 
BasiiatiDa.  V.  mangi aciumi. 
'Baaalssa.  s.f.  Grassezza. 

'Basta.  V.    GRASTf.  ||  fari  basti  cu 

UNU,  romperla  con  alcuno. 

Bastedtf  D.  5.  m.  Rastrèllo.  ||  Ra^ 
streltièra  delle  mangiatoje.  1  7V- 
rabrace.  ||  Arnesi  che  si  metton 
al  cavallo  per  correggerlo  di 
(faalcho  vìzio.  ||  Tondo  della 
partita  d'avanti  della  carrozza. 
Il  Attizzatoio  de'  ferrai. 

'Basterà.  V.  grastera. 

Basilari,  v.  a.  Ormare. 

Basilildala.  s.f.  Rastrellata. 

Baacr«.  V.  sotto. 

Basta,  s.m*  Orma  {Sp,  rastro).  || 
fig.  Indizio.  ||  AViRi  RASTu:acer 
sentore  o  fumo. 


Bastala.  V.  rasteddu, 

Basò.  y.   RASOLIU. 

Basasgiiia.  V.  RASATURA. 

Basala,  s.  f.  Paletta  da  nettar  la 
zappa.  Il  Lama  de'pettinagnoli.H 
Rosetta  de*  maniscalchi.  i|  V .  RASA. 
Il  Parte  in  cui  si  diviae  la  vi» 
gna.  Il  Acquajo  de'  campi.  ||  Estre- 
mità, limiti  di  un  terreno  ||  Vtcft- 
tolo  (da  radere  dev'esser  l'ori- 
gine). 

Basolata.  s.  f.  Rasojata.  \\  Acqvui'- 
jata. 

Basallarl.  v.  a.  Nettare  colla  RÀ- 
SULA.  Il  fig.  Rubare:  colleppolare. 

Basalo.  V.  .rasolu. 

Basanì.  V  carmuciu  (^Lat.  rasus^ 
dal  pelo  liscio  ch'egli  hanno). 

Basanotta.  V.  sopra. 

Batavola.  V.  taddarita  (rat  che 
vola). 

Batlcllia.  s.  m.  Raziocinio, 

Batlflca.  s.  f.  Ratificazione. 

Batliiarl.  v.  a.  Partire,  (Uvidere^ 
assegnar  le  rate. 

Ratizza,  s.  m.  Partimento,  parti' 
zionCy  rata. 

'Battaiora.  V.  gbattalora. 

'Baltari.  V.  grattari. 

Baltavola.  V.  batavola. 

Battetfda.  s.  f.  iFaccenduòla,  law- 

Battedda.  s.  m.\     ruccio. 

Batterà,  s»  f.  Tràppola  (Fr.  rat 
topo). 

Battlddara/^.  m.  Maestro,  artefice 

Battiddcri  \  da  acconcimi,  da  la- 
vorucci: ciaba. 

Battlna.  s.  f  Sorla  di  panno:  ro- 
vèscio. 

Battoddl.  V.  nnòlitu.  ||  V.  Rat- 

TEDDA. 

Balta,  add.  Fermo,  immobile.  ||  Di 

cavallo:  sitoso. 
'Bàttala.  V.  ORATTULA. 
Bàa.  s.  m.  Mosca. 
BaA.  s.  m.  Stracòtto,  e  se  a  pezzi  stU" 

fato  {Fr.  ragout  intingolo). 
Baora.  V.  DAURA. 


AACSTinA 


—  350 


belativi; 


ftnastina.  s,  {.  Maniera  di  pesca: 

bilancèlle, 
ftànto.  V.  rIatu. 
■«vastiiiu.  é.  m.  Imbroglione. 
AavAKiAUi.  i.  f.  Torta  grassa,  écàtac" 

ciato, 
Baviohi.  Raviuòlo  (m.). 
'MAvita.  adii.  Gràvida, 
mavialara.    s,  m.  Stampa,   taglia 

pasta^  sprone, 
Kavoggtoia.  /.   f.  Anello    di  ferro  ' 

grande  {Sp,  argolla),  \\  —  1  RA- 

VOGGHIA:  trticco,  palU  a  maglio, 
'Bazia.  s,  f.  Grazia, 
Bazina.  V.  KACINA. 
BazioDÌ.  s.  f.  Salàrio,, 
Bazionali.  s,  m,  Bagionihre^  oompur 

tista, 
'Baùnaii.  add.  Grazioso, 
Bana.  i.  f.  Razza,  ||  Rapa  lalYatica. 
Bazaari.  V.  ABBAZZARI. 
Bazzicunari.  V.  areisicabi. 
Bazzlmì.  s.  f.  Razza, 
Bazzlna.  vilif.  di  razza.  ■  Barbata 

delle  piante.  ||fabi  razzina:  a6- 

barbicarsi. 
Bazzoni.  V.  ABRAZZUNI,  ||  Spinta, 
Be.  s,  m.  Re.  \\  A4>ocope  di  reU,  || 

-  DI  LI  GADDUZZi:  nònna,  airone 

cenerino,  \\  -  Di  li  marvizzi  :  tor- 

dela.  Il  -  DI  LI  RiiDDi:  fiorrancino, 

1|  ESSiRi  LU  RE  DI  LI. . ,  esser  il 

perno  de*, . .,  il  fiore. 
Bea.  V.  DEJA. 
Beaifortl.  y.  fortirruli. 
Bealla.  s,  /*.  Regatta, 
Bcalina.  V.  rialina. 
Bealizftari.  v.  a.  Render  reale,  at' 

tuare,  avverare,  effettuare,  \\  jRt- 

durre  in  valori,  riscuòtere  (Fr, 

réaliser), 
BealUiazioni.  s,  f.  Effettuazione, 
Beatina.  V.  RIATUIU. 
BeattìYO.  add.  Reagènte, 
Bel^bartera.  s,  m.  Rabarbaro, 
BccAmcra.  s»  f  Spillàtico, 
Beeidivari.  v.  tntr,  Hicada^  in  ma- 
^  lattia  e  simile. 


BeeidivilA.  s,  f.  Recidiva, 
Bedam.  s,  f.   Voce  franceM  per 

diro  richiamo,  stnnnhettto, 
Beclamo.  s.  ni.  Richiamo^  istanza^ 

querèla, 
Beclatamcntu.  s,  m.  Coscrizione,  «r- 

dinamento,  assoldamento, 
BeelQtaii.  v,  a.  Assoldare^  iscrìvere, 

coscrìvere,  \\  Raccògliere, 
BcclQlatizzo.  add.  Raccogliticcio. 
RcelnUi.  s,  m.  Coscritto  (Fr,  rearué), 
Bedatta.  add.  Compilato,    , 
Bedattori.  s,  m.  Compilatore, 
Bcdazioni.  s,  f.  Compilazione, 
Bcddicftlu.  s,  m.  Ciglio  dì  terreao. 
Bèdditn.  s,  m.  Rèndita^  entrata, 
Bcddo.  add.  Verde  vegeto. 
Bedlgslri.  ti.  a.  Compilare^  stèndere 
.  (latinismo  francese). 
BediBsolUu  V.  RADncGorrn. 
BcfcrcBMi.  s.  f.  Bifertmento. 
Bftileo.  S'  ^'  Orlo.  \\  -  pibcuZO: 

ìorloa  trafaro,  |1  -  'n  facci:  trio 

a  sopraggitto, 
Bcfrattaria.  add.  Renitènte  {Fr,  r^ 

fractaire),  )|Di  mattone  resisleate 

alla  cottara. 
Bèfniii.  V.  cRAFoccun.  |]  betou 

REFULi,  scabro. 
Begfla.  s.  f.  Appalto  priTilegiaio 

{Fr,  règie). 
Bcfgini.  s,  m.  Govèrno,  reggiments. 

Il  Règola, 
'Bef  aa.  V.  gregna. 
Begnlcola.  add.  Provinciale. 
BesBo.  s,  m.  Regno,  ||  iVopincta,  ri- 
spetto alla  capitale. 
Begolariiiari.  v,  a.  Regolare,  as- 
sestare, métter  in  órdine,  qggme* 

gliare, 

«!!!!!!ltÌr{'- 1».  Tenebrfme,coàine. 

Beidda.  V.  biiddu. 

BelatiTamenti.  avv.  Contrario  di 
assolutamente:  relativamesste,.  | 
Per  rispètto,*,,  riguardo  a,.,* 
in  quanto  a,,.. 

Belati  va.  add.  Che  ha  relaiàotts. 


RELOGGfU 


—  351    — 


RIATTO 


relativo,  ||   (Corrispondènte^  con- 
cemènie.  « .  Intorno  a  • . . 
BdOffffia.  V.  BOGGID. 

Bema.  s.  f.  Vortice:  ritroso,  rèuma. 

Bèmia.  s,  /*.  Rancore,  ruggine. 

BcBdata.  V.  abrinnatu. 

Beni.  Paragoge  di  re,  i^ene  i  To- 
scani anche. 

KeBoleantn.  s,  m.  Rendimento  di 
conto.  Il  Registro,  ntto,  relazione, 
ragguaglio. 

Eènnirì.  v.  a.  Rèndere,  ||  v.  intr. 
Lasciarsi  stirare,  delle  pelli :^e- 
stare, 

Bèniiiùi.  s.  f.  Rèndita. 

Beati,  s.  m.  Dènte, 

Beato.  V.  agquazzina. 

Bcpertari.  v,  a.  Ritrovare  e  tra- 
scrìvere gli  oggetti  rubati. 

Bèpìoa.  s.  f.  Prole,  réda. 

Bèpita.  V.  BEPITU. 

Bepitari.  V.  ripitari. 

B^pitn.  s,  m.  Piagnistèo,  ||  fig.  Re" 
petto, 

Bepleto.  add,  Camacciuto  {Lat,  re- 
pleius  ripieno). 

Beportcr.  Voce  inglese  abboccata 
dai  giornalisti  per  dire:  corri- 
spondènte, referendàrio,  riporta- 
tore. 

Be^oisiri.  v,  a.  Richiedere,  ricercare, 
I.  s.  f.  Reda.  \\  NESCiBi  di  aera: 
degenerare. 

i.  s,  f.  Lisca,  rèsta,  \\  ESSIBI 
'NA  RESGA:  èsser  un^ acciuga, 

BespoBsabbili.  add.  Mallevadore,  Il 
Sindacàbile  ministro,  ecc.  {Fr* 
responsahU), 

Beaponsabliìlità.  s,  f,  Mallevetna, 
mallevadona,  ||  Sindacabilità  del 
ministro,  ecc. 

Besaa.  s,  /*.  Luogo  dove  ricoverasi 
la  caccia.  ||  dari  ressa,  anche: 
dar  rètta,  \\  fari  la  ressa»  pren- 
dere stabile  dimora. 

?**I***.**|*.  f.  Pianta:  bulimaca. 

Bcativarì.  V.  RISTIVARI. 


Betleàmmara.  s,  f.  Retrocàmera, 

Bètleo.  add.  Remàtico,  bizzoso  (Fr, 
retif).  Il  Caparbio,\\sost,  Bkndolo, 

Bctleala.  s.  f.  Omento,  rete, 

Betiaa.  8,  f,  Rèdina^  rèdine,  ||  Sal^ 
merìa,  E  anche  per  sim^  sèrie, 
filza,  órdine,  \\  Funata. 

Betinbzialo.  V.  nòzzulu. 

Retipnatari.  v,  a.  Cucire  a  impun- 
tura rincrunata:  rincrunare, 

Betipnnta.  s,  m.  Impuntura,  |i  «  A 
MMASTA  LARGA  :  Orlo  a  impuntura. 

Il  V.  MENZU  PUNTU. 

Betrè.  s.  fit.  Stanzino^  camerino  del 
cesso,  latrina  (Sp,  retrete,  Fr, 
retraite). 

BetroattÌYo.  add.  Che  riguarda  in 
dietro. 

Bella,  y.  DETTA. 

Bcttlflca.  s,  f.  Rettificazione, 

Betaponto.  V.  retipuiitu. 

Beala,  s,  f.  Règola,  J\  Riga. 

Bèoln.  s,  m.  Règolo, 

Beota,  s.  f.  Malattia  della  vite  per 
la  quale  ingiallisce  e  muore. 

Beosari.  V.  aggiarniari. 

Bévoc^.  s,  f,  Rivocamento,  rivoca- 
zione, 

Bevoiver.  s.  m.  Revòlvere  (Fanf.). 

Ri.  prep.  Di. 

Bia.  s.  f.  Riga,  ||  V.  deja. 

Blalari.  v,,  a.  Regalare. 

Bìallna.  s.  f.  Vòlta  reale, 

Bialo.  s,  fra.  Regalo. 

Blalzo.  s,  m.  Rialzo,  ||  Per  rincaro, 
auménto, 

Blana.  s.  f.  Alveo  di  acque  im« 
monde.  -:•> 

Blaproto.  add.  Riaperto, 

Biarl.  V,  a.  Rigare. 

Biatino.  s,  m.  Rigatino,  E  anche 
tessuto  a  còrdulo. 

Blalta.   y.  RIGATTA. 

Biatieri.  y.  RIGATTERI. 

Bialiivari.  tf,  a.  Ristabilire,  ripri" 
stinare,  riméttere  su. 

Riatto,  s.  m.  Riattamento.  ||  y.  Ri« 

GATTU.  , 


1 


RIAUSARI 


—  362  — 


RICOTTA 


Biaoftarì.  v,  a.  Rialzare.  t|  Legar  i 
tralci  delle  YÌti  ai  pali,  perché 
non  radano  per  la  terra. 

RiMa.  s.  f.  Ripa, 

Bihta.ntti.rir-  «•  **«»*"• 

RibMrbara.  s,'  m.  Rabàrbaro. 

Ribliaseiari.  v,  a.  Ribassare. 

Ribbasso.  s.  m.  Rimnlio.  |i  Dimi- 
nuzione,  , 

tAhhlkttìtn.s.m,ArQÌne(Ò9iribattere), 

Ribbaudarla.  s.  f.  Ribalderìa, 

Ribbàada.  s.  m.  Ribaldo, 

Ribbazzarl.  v.  intr.  Campacchiare. 

Rìbbibbn.  s,  m.  Cima  del  lino. 

Rlbbiechlna.  s,  f.  Strumento  a 
corde:  ribèea, 

Ribbiddiddn.  V.  MASCULIATA. 

Ribblna.  5.  f.  Ira:  rabina, 

Ribbinata.  s.  f.  Atto  d'ira. 

Ribbinnsa.  add,  Rabino. 

RIbbaccari.  V.  aRRibbuccari  e  si- 
mili. 

Ribbaffarl.  v.  intr.  Rimbalzare,  || 
Ributtare.  ||  Sbruffare, 

Rìbbnllta.  s,  m.  Scionata. 

Ribbntteri.  V.  rubbittebiv 

Rlbbottn  h.  m.  Cacciatola.  \\  V.  PUN- 

/Ribbazzal  TlDDU.  ||  V.  BITUFFU. 
Il  Borra, 

Rica.  V.  DICA.  Il  At^a. 

Ricacciarl.  v,  intr.  Spiccare,  risala 
tare. 

Ricaccio,  s,  m.  Spicco,  risalto,  || 
Riassunto, 

Ricalari.  v.  a.  Capitozzare  nn  al- 
bero, il  Recitare,  spiegare  (me- 
tatesi del  Lai.  deUcare  aVolio). 

Ricampari.  v.  a.  Ritirare,  ||  Recu- 
perare: campare,  ricattare,  || 
Ritornare  (da  campo). 

Ricanùsciri.  v,  a.  Riconóscere, 

Ricapitiari.  v,  a.  Provvedere, 

Ricapito.  s,m,l  materiali  da  metter 
in  opera  nn  lavoro  ;  e  i  sarti  in- 
tendono ciò  che  mettono,  meno 
la  fatica  e  il  panno. 

Ricari.  V.  a.  Rigare. 


Ricavo,  s,  m.  Entrata  y  guadagno, 
Riccamari.  v.  a.  Ricamare, 
Rlccamo.  s.  m.  Ricamo, 
Ricch^Ma.  V.  ARlCCmEDDA. 
Ricchiri.  V.  a.  Arricchire, 
Rlcclco.  s,  m.   Pezzetto   di   legno 
che  caccian  in  aria  i  bambini, 
a  guisa  del  gioco  del  pallone. 

RtceiOCCO.  V.  BAVOOGHIA. 

Riccioni.  8,  m.  Gorgièra,  gala, 
Riceomannari.  v.  a.  Raccomandare, 
RiccoBtari.  v.  a.  Raccontare, 

RiCCSSa.  V.   RISGESSA. 

Ricetu.  Per  risettu. 
Ricbi*  s,  f.  Rettquia, 
Ricliiamori.  s,  m.  RiMamo  (A.  V, 

ital.  rickiamore), 
Rtchiantarì.  v.  a.  Ripiantare. 
RicbiAntiio.  s.  m.  Il  ripiantare,  e 

la  cosa  da  ripiantare.  ||  fabi  bi- 

CHIAIITITU:  ripiantare. 
Ricbrarisi.  V.  dichì'abisi. 
RiclHCarl.  V.  a.  Ripiegare. 
Rlcbino.  s,  m.  Sfanga  preddkOa 

della  intelajatura  di  porta  (quasi 

dire  righino). 
Riciatari.  v.  intr.  Rifiatare. 
Riclma.  s,  f,  lì  misurare  il  vino  di 

nuovo. 
Ricimari.  V.  a.  Rimisurare,  i  liquidi. 
RicintaH.  V.  ABBlciNTABf .  {I  Ridn- 

gere, 
'Rlcio.  add.  Grigio, 
Ricivo.  s.  m.  Ricevuta, 
Riciatari.  V.  beclittari. 

RiCÒmbiri.   V.  ABBICOO GHIRI. 
RicÒitO.  V.   RICOTA. 

Riconca.  J.  f,  fiasca,]]  Pozza, gorgo. 
Biconco.  y.  sopra.  ||  V.  RiDOSsn. 
Ricbnico.  V.  BicoifCA. 

RiCOOU.   y.    BICOTA. 

Rlcbatra.  s,  f.  Pappafico  della  nave. 

Riconzo.  s,  m.  Racconcio.  ||  Qualità 

inferiore  di  frumento,  p  V.  Bi- 

QUAGGHIU.  Il  V.  RIGUIVZATinU. 

Ricota.  s,  f.  Raccòlta,  raeebbo. 
Ricotta,  s,  f.  Ricòtta,  \\  —  gaVDA, 
erba  :  spàtola  fetida,  ricettàrio. 


RIGOTU 


—  353  — 


BIFINAAI 


Bìcotn.  add.  e  sost.  Raccòlto, 

Bieriari.  V.  arbicbiabi. 

M«p.  s.  m.  Rigo, 

Kicocinta.  s,  f.  Ricocimento,  \\  mei* 
Canzonatura. 

Bieacìata.  add»  Ricòtto. 

Bicoffiiari.  v,  a.  Riconiare. 

Rieninannari.  V.  riccumannabi. 

Riémniari.  V.  RAOUMiARi(ZMa(t.  com- 
meo  andar  e  Tenire). 

Rìcoiicarl.  V.  intr.  Impadulare. 

Bieniiteri.  s.  m.  Ricontatore. 

Ricanta.  V.  RICOTU. 

Riconzarl.  v.  a.  Racconciare,  Il  Ri- 
coprire il  seme  della  terra:  ra- 
strellare,  marreggiare. 

Rlcanzatora.  s.  f.  Racconciatura. 
Il  Rastrellatura  della  terra; 

lìcaota.  y.  RIGOTA. 

Rìciq^arl.  v.  a.  Rioccupare.  ||  Ri- 
avere.  ||  Migliorar  di  stato:  far 
uscir  di  cenci,  levar  il  còrpo  di 
grinze. 

Eicaprari.  v.  a.  Ricuperare, 

Rieùrrìrl.  t;.  a.  Ricórrere,  ||  ititr. 
Confessarsi  di  fallo  commesso 
dopo  la  confessione  :  riconciliarsi. 

Rieorruta.  s.  f,  Ricoirimento.  \\  Ri- 
corso. Il  Riconciliamento. 

RicarrotH.  add.  Ricorso. 

Ricùsìri.  V.  a.  Ricucire. 

Ricattaro.  s.  m.  Facitore,  venditore 
o  mangiatore  dì  ricotta. 

RicitUazzo.  s.  m.  Il  residuo  del  latte 
cavatone  il  bnrro. 

Riddena.  s.  f.  Filatojo  (forse  dal 
Fr,  rouler).  \\  La  ruota  che  rac- 
coglie la  bambagia  filata.  ||  Uc- 
cello: randione,  redenna. 

Rlddicalarla|  j.  f.  Ridicolàggine,  ri- 

Riddìcalata  \  dicolezza.  ||  Bazzh- 
cola,  \\  Scioccherìa. 

Riddicaliari.  v.  intr.  Far  cose  ri- 
dicole. Il  Sorridere. 

Riddìcala*  add.  Ridìcolo..      \ 

middìlìarì.  Forse  corruzione  di 
GBiDDULiARi.  .||  Parlar  molto: 
battolare.  \\  fari  catuniu.  V. 

23  A.  Tbaina.  FocaholaritUé 


Rlddiliaao.  V.  SFiRRiosD.  |1  V.  CA- 

TUlfIDSU. 

Riddoasn.  s.  m.  Luogo  difeso  da 
venti,  da  freddo  :  ridòsso,  ||  Luogo 
airombra:  bacìo. 

RiddaMalari.  v.  a.  Raddoppiare 
(Fr.  redoubler).  H  Rizzappare  le 
lave:  rincalzare. 

RiddftMuln.  V.  RiDDtJPPiU. 

Riddaeirl.  V.  arriddugiri. 

Riddappia.  s.  m.  Raddoppio.  ||  Sem- 
plicemente: doppio. 

Ridissllitt.   V.  PÈTTINI. 

Rldirl.  V.  intr.  Rìdere.  ||  Scricchio- 
'lare  de^vasi. 

Ridit*.  s.  f.  Eredità.  ||  Discendenza, 
parentado.  j{  ivesciri  di  bidità, 
.degenerare. 

Bidò.  s.  m.  Tenda  (Fr.  rideau).  \\ 
Cortina,  \\  Tendina  di  sportelli. 
Il  Portièra  degli  usci. 

Rìdoggìo.  V.  B06GIU. 

Ridata,  s.  f.  Risata. 

Ridotto,  s.  m.  Veglione.  {|  Ricetto: 
ridotto. 

Ridato,  add.  Riso, 

Rìeno.  V.  RiGANU. 

Rtetta.  s.  f.  Ferro  a  strisce:  reg- 
getta. 

Rifardarla.  ^./*.  Ribalderìa.  \\  Fròde. 

Rifardtari.  v.  intr.  Ribaldeggiare. 

Rifàrdu.  add.  Ribaldo.  \\  Fraudo- 
lènto, cialtrone. 

Rifattilo,  s.  m.  La  fibra  vegetale 
che  resta  della  liquorizia. 

Riraodari.  V.  bifODabi. 

Rifàodo.  s.  m.  Il  succignersì. 

Rifedda.  V.  sopra.  ||  jittabi  bi- 
FEDDiy  rampognare. 

Rifeli.  V.  sopra.  ^  3. 

Riflbri.    V.   ABBIFFABI. 
Rillcarì.  V.  a,  Ch*lare  (beficd). 
RIflCDni.  accr.  ài    befigd.  ||  Sbeì^- 

lèffe^  frego  nella  carne. 
Rifllari^  y.  ABBiFiLABi.  ||  Prosare, 
Rlfllatora.  s,  f.  Raffilatura. 
Rifllatori.  s,  m.  RaffUatojo. 
Rifloari.  v.  a.  Raffinare, 

ecc. 


1 


BIFITTDBIAFU 


—  354   — 


KìlXssita 


Binttariani.  s,  m.  Chi  ba  cura  dei 
refettorio. 

Kiflarari.  v,  a.  Raffigurare. 

Riflessa.  1.  m.  Il  rìneltere  :n/2èMo. 
il  Riguardo^  ragione^  ecc. 

BillèUiri.  V.  a.  Riflettere.  ||  Per  n- 
guardare,  conehrnere. 

Rifodari.  v,  a.  Succtgnere  il  vesti- 
mento. Il  rifl.  Sobbarcolarsi, 

Eiforma.  Idiotismo  per  uniforme. 

Eifonn.  s.  m.  Rinfòrzo. 

Rifranchlrisl.  V.  arriframchirisi. 

RìAriddari.  V.  abrifriddari.  . 

Rifrliri.  V.  a.  Rifrìggere. 

Rìfìrìjata.  add.  Rifritto. 

Rifirìscata.  s.  f.  Rinfrescata.  \\  A  LA 
RiFBiscATA,  Yale  aochc  sulV im- 
brunire. 

RifrìscaCori.  s.  m.  Rinfrescatojo. 

Rirrisca.  V.  arrifrisco. 

RìfHiiilarì.  v.  a.  Rinfacciare. 

Rìfiranla.  V.  affronto. 

Rifincari.  v.  a.  Rinfocare. 

Rifaianì.  V.  RUFULIUNI. 

Rifùnniri.  V.  arbifunniri.  |i  Arare 
la  seconda  volta  :  recedere.  ||  Ri- 
fóndere,  rimétterci  del  suo.  ||  V.  ar- 
RISACGARI. 

Rìfdrgio  (a),  ape.  A  iòsa. 

RIfarxarì.  v,  a.  Rinforzare. 

RifiDsa.  s.  f.  Soprawenimeruo ,  so- 
pravvenuta. Il  Rinfondimento.W  Re- 
ciditura.W  Intermedio  fra  masso 
di  pietre  e  terra.  {|  Giunta. 

Rif asari.  V.  ARRfFUSARi. 

Rifàsa.  s.  m.  Rèsto.  \\  H  di  più  che 
si  debba, per  pareggiar  il  conto: 
pareggiatura.  ||  Refuso  delle  ti- 
pografie. Il  A  RIFUSO,  a  jòsa. 

Rifatari.  v.  a.  Rifiutare  (^A.  /^.  ital. 
ri  fatar  e). 

Riga.  s.  f.  Riga,  rigo.  ||  Quadrello. 

Risanali,  v.a.  Condir  con  origano. 

Riganedda.  V.  satureddo. 

Rlgana.  s.  m.  Origamo,  règamo. 

Rlgaiaiisl.  y.  ragatarisi. 

Rigatta,  s.  f.  Gara  delle  barche: 
regata.  ||  Gara. 


WA^mttmrì.  s.  m.  Rigattière,  di  ve- 
stimenta,  ecc.  |  Barullo,  treeette, 
di  commestibili»  ||  PèsdajòU. 

Klgattiaii.  V,  intr.  Stiracchiar  il 
prezzo  (JSp.  regatear). 

Rigatta.  s.  m.  Gara. 

Riggtairarì.  V.  arriggirari. 

Rlggina  di  «aagghi.  s.  f.  Ueeello: 
francolino  francese. 

Rlggina.  y.  RiGOio. 

RiggloCCO;  y.  RAGOGGHIA. 

Riggirataria.  s.  m.  Quegli  al  qaale 
si  rìgiran  i  danari. 

Rlgglrasa.  add.  Rigirone ,  rigiratore. 

Rl^in.  s.  m.  Albero:  rìcino. 

Rignittoni.  y.  RUITTUIII. 

'Rigna.  y.  GRiGifA. 

Rignicola.  y.  REGlfìCOLU. 

Rignttttlca.  y.  RrVETTICA. 

Rigodb.  s.  m.  yoce  francese,  ballo 
fatto  con  prestena:  rigodone. 

RigftrdiCa.  s.  m.  Ricòrdo. 

Riguarda,  s.  m.  Riguardo.  J(\  A.Mi- 
GOABDU  MIO  :  per  rispHto  ana.  H 
RIGUARDO  A  :  in  quanto  a. .  .,  ri' 
Sfatto  a, . . 

Rlgaggbia.  s.  m.  Rigoglio. 

Rigaliaia.  s.  f.  Liquirizia  (Fr.  rr- 
glissé). 

Rlgamlarl.  y.  ragobhari. 

Rìgardari.  y.  arrigordari. 

Rigarlslmo.  s.  m.  Rigorosità. 

Rigarista.  s.  m.  Rigoroso, 

Riiddo.  s.  m.  Uccelletto:  liA^  sene- 
dolo.  Il  —  DI  ROVO:  furamacekU. 
ti  — TOPPOTO;  fiorrancino. 

Riittani.  y.  RiJiTTONi. 

Rijèttlta.  s.  m.  Rimettitict^o,  rimes- 
siticcio delle  piante.  f|  L'erba  te- 
nera rinata:  guaime. 

Rifittarl.  V.  a.  Rigettare. 

RlJIttani.  s,  m.  Rigettone.  ||  y.  Bi- 
JETTITU. 

RiJOttn.  y.   RIOTTU. 

Rì|anfcari.  y.  ARRiJUnCARI. 

Ri|ènciri.  y.  ARRIJURGIRI. 

Rijantn.  y.  jonta. 

Rliàsalta.  s.  f.  Rilasoio. 


RILLÀS5ITCJ 


—   355   — 


RINCfllU 


■ilAsftila.  s.  m.  Rilancio.  \\  Ritega 
de*  mori. 

Rilèiri.  V.  a.  Rilèggere. 

Silew  h.m»  Rilièvo.  ||  Cambiatura 

Silievni  de*  cavalli  di  posta,  e  il 
luogo  ove  si  fa,  stazione  della 
posta. 

Billnga.  s.  f.  Corda  cucita  nelle 
vele:  ralinga, 

Bìlocarl.  V,  a.  Riappigionare ,  ri- 
logore. 

Biloja      \ 

Rilnssiara.  V.  rdggiabu. 

Einiftcina.  s.  f.  Rimacinata. 

Bimarcari.  v.  a.  Notare  ^  rilevare 
{Fr.  remarq^er), 

Rimarclièvalì.  add.  Notévole^  no- 
tàbile, li  Rilevante,  considerévole. 

Bimarca.  $,  m.  Imporlanza:  nVt'èpo. 
Il  Nòta,  osservazione, 

Bimarra.  s,  f.  Fango.  ||  Mòta  (da 
LiMABBA  che  TÌen  da  limo). 

Blmarruso.  add.  Fangoso,  motoso. 

Bìmara.  s.  m.  Chi  fa  remi:  remajo, 

Binlazzari.  V.  arbimazzari. 

Bimbattanari.  V.  bimmuttunari. 

Bimeddia.  s,  m.  Rimedio. 

Bime^ffio.  V.  RiSETTO,  requie. 

^\nk\Aé\9Tì..v,  a.  Rimediare, 

BimiSSlM.   V.   RIMEGGIU. 

Bimiianti.  add.  Remigante.  ||  Bar- 

cajòlo,  E  anche  pescatore. 
Biiiiii*rì*  V,  a.  Remigare.  ||  Batter 

col  remo. 
Bimisa.    s.  f.    Lasciatura,  rimesso 

degli  abiti.  JJ  Rimessa, 
Bimisea.  s.f.  Rimescolamento. 
Bimiscari.  V.  arbimisc^rt. 
Binaìsa.  add.  Rimesso. 
Bimitanin*  «^^  m.  Romitaggio. 
Binaltùrio.  s.  m.  Romitòrio,  èremo, 
Binalta.  s.m.  Romito. 
Bimmèstiri  (a),  aw.  A  urtare,  a 

ritroso. 
BimiBOscfnlari.  v,a.  Rimetter  nel 

bossolo. 

■nttniiari.  v,  a.  Rinzaffare. 


RiiuniulUinata.  ,5.  m.  Rinzaffo,  in- 
tònaco, 

Bimodernixiari.  V.  a.  Rimodernare, 

Blmpiataari.  v.a.  Sostituire^  tur» 
rogare.  ||  Rimboì'sare  (Fr.  rew- 
plaeer). 

Rimpiazza,  s.  m.  Sostituzione,  sur- 
rogazione.  |)  Sostituto.  ||  Cambio. 

Rimaddarì.  V.  abbibiuddari. 

Rimunnari.  V.  arrimdnnari. 

Rimunna.  s.m.  Il  cacciar  fuori 
le  secondine. 

Rimanta.  s.f.  Rimonta,  \\  Raccon' 
eia  mento,  accomodatura . 

Rimantarl.  t'.  a.  Rimontare,  stivali, 
cappelli,  ecc.  Q  Restaurare.  \\  Ri- 
solare, r'ìhr  le  suola.  Il  Riguer- 
nire.  \\  Racconciare,  rimétter  a 
nuòvo. 

Rimnntatura.  s.  f.  Rimontatura  di 
scarpa,  ecc.  |j  Risolatura, 

Rlmurata.  V.  rubiurata. 

Rimari,  .v.  m.  Rumore.  {A.  V.  ital. 
rimore). 

Rimostrisi.  V.  ammussiri. 

Rlnalera.  s,  f.  Orinaliera.  ||  Como- 
dino. 

Rinali.  s.  m.  Orinale. 

RIoaiora.  s.m.  Polverino,  polveri^ 
najo.  Il  Chi  porta  rena  :  renajòh. 

Rio  ara.  s,m.  Denaro. 

Rinatlnor''^'  ^^^^^  rinaia:  guaime. 
Rinatora.  s,  f.  Lido  di  rena:  renaio. 
Riaàada.  s.  f,  Volpe  {Fr,  renard). 
Rinaasarl   iv.a,  Rinnalzare.  ||  intr. 
Rioaazari  \  Insuperbire. 
Rinazzolo.  s.  m.  Renischio^  renaccio^ 

sabbione.  |t  add,  Sabbionoso. 
Rinazzo.  s.  m.  Reniccio. 
Rineareari.    v.   a.   Ricalcare,  ||  n. 

ri  fi.  Inchinare  il  muro. 
Rlncavagoari.    v,  a.    Rimetter   in 

CAVAGNA. 

RinelpUI     |j.m.  Luogo  recondito, 
Rinehlpifo  )  a  sparte.  ||  Con  legno.. 
Il  Per  ometto^ 

RioChin.   V.    5CIATAB.A. 


BINCHIUIRI 


—  356    - 


BIPIGGHIU 


UBchièirl.  v,a,  Binchiitékre, 
Binclddlca.  s,m.  Pretèsto, 
BiBCifgkia.  y.  BDNCIGGHIU. 
KtediiSkia.  V.  RAIINIOGHIA. 
SiBèscìri.  V.  a.  Far  riuscire,  t)  intr. 

Riuscire.  'Che  in  ital.  è  sempre 

intrantilivo. 
Kuièscila.  #.  m.  Riuscita.  ||  Profitto, 

Rlnfasciddari.  v.  a.    Rimettere   in 

FA5CEDDA. 

RÌDllccari.  V.  a.  Rificcare.  (|  fig. 
Perfidiare, 

RiBflCCa.   V.   8FIBBÌU. 

Rinfk'aDdiìrìBi.    Y.    arbifranchi- 

BISI. 
Rìnra.  V.  RINGU.  V.  sotto. 

RiDgau      \      ' 

Rinsliera.  V.  sopra.  J|  i^tit^/itèra.  |j 
A  bingheba:  ifi  fila  (^.  n'fi- 
glera). 

Riogii.  5.  m.  RigOf  riga.  ||  Pila.  ||  a 
bingo:  in  filza,  E  indistintamen- 
te: del  pari,  V.  di  pabu. 

Riiiìjari.  V.  a.  Rinnegare, 

Rlnina.  V.  BiIflfiNA. 

Rinisca.  s.f.  Affnella  giovane. 

Rioiscioto.  ada.  Riuscito, 

RlDio.  V.  BiGAiru. 

RlnnaCàrfo.  V.  binnitabiu. 

Rlnnina.  s,f.  Uccello:  róndine. 

Rhininani.  accr.  Rondone,\\ — ame- 

BICAWU.  V.  FIBN1CI  DI  MARI.|)  — 
DI  LI  VANTI,  DI  ROCCA,   eCC.  rrfll- 

dine  di  mare.  |)  —  Dì  mari:  uc- 
cèllo delle  tempèste. 

Rìnnitàrìn.  ndd.  Chi  vive  (ii  ren- 
dila. 

Rinnilora.  s.  f.  Scesa  del  latte 
nelle  poppe. 

RinnnCa.  s.  f.  Resa. 

Rinoccblo.  V.  DiMOCCHiu. 

Rinoma,  s.  m.  Fama  {A,  V.  ital, 
'  rinomo). 

RinoTo.  s.  m.  RinnoTamento. 

Rindizala.  s,m:  Seconda  sansa. 


RlBaarvaffiri.  v.  intr,  Rinsaìvaid- 

chire, 

RiDslcehiri.  v.inir.  Smagrire, 

Rntaiii.  s.f.  Dentarne  (m). 

Rintari.  V.  arbicirtabi. 

Rintra.  a99.  Dentro. 

Rintano,  dim.  Dentino,  (mnrmta). 
Il  Rintnzzamento. 

Rinnsaii.  v,  a.  immetter  in  oso, 
ristanrare.  ||  V.  rinacsabi. 

Rinntatiiza.  s.f.  Tracotanta. 

Rinnsala.  add,  Tracotato  (bihaD' 
SATD  insuperbito). 

Rinviar!.  v,a.  Rimnare^  inviar  di 
nuovo.  I)  Per  differire,  riméttere. 
<|  Mandare. 

Rinvia,  s.  m.  Differimento,  aggior- 
namento, ti  Rimessione. 

Rinia.  s.  m.  Rete  da  lepri  :  caUm' 
jota.  Il  Livido  agli  occhi:  «e 
chiaja.  \\  V.  UGGHIalobu. 

lutila"!''"-  ^'^^^''- 

Rielto.  vilif.  Reuzzo. 

Ripagnn.  s.  m.  Riparo,  ricóvero,  || 
Jrgine. 

Riparta.  5.  m.  Ripartizione.  \\  Di- 
visione. 

Ripassa,  s.  f.  Terza  zappatura  ^ 
vigneti,  giardini,  ecc. 

Rfpassarì.  v.  intr.  e  att.  Ripassare. 
Il  Ri  vagliare.  ||  fig.  Rabèuffare.  f 
Dar  la  quadra,  sojare.  |)  Rieesh' 
tare.  ||  —  Li  siminati:  nneof- 
zare,  far  la  rincalzatura. 

Ripassila,  s.  m.  Ripassata,  ||  Sèja, 

Ripeta.  V.  BIDDOSSU. 

Ripèzzlto  )  ^,    .«„,«„„,„ 

_.  '    V.   ARBIPEZZU. 

Ripczzu     \ 

Ripillari.  V.  a.  Frodare,  ingannare 

{Lat.  pilOy  as). 

Ripìdari.  v.a.  Rifondare,  rimpellare. 

SS-::::™::/.!  «•>^^'»- 

Rìpiddn.    s.  m.    Terreno    saseoso, 

magro:  calèstro. 
Ripiggilieri.   V.   MARBIDDUSU. 

Ripiftfflila.  V.  sFiRBìu.  Il   Ripirtm. 


BIPISTU 


—  357  — 


BISCOTUTU 


■ipfsta.  s,  tìiè  Operazione  coq  cui 
rinnovasi  e  s'aggiunge  forza  alla 
polvere.  ||  Ultima  pigiatura  delle 
ove,  colato  il  mosto. 

Kipitari.  V.  abbbpitari. 

BipUani.  j.  m.  Capo,  della  vite. 

RipilDta.  s.  f.  Ripetizione. 

BIpìszarì.  V.  arripizzari  :  ripez- 
zare» 

BipOCCÌa.    V.   BACiOPPU. 

Bipoi.  avv.  Dipòi, 

Biposto,  s.  m.  Dispensa.  ||  Cf^dttaa. 
Il  Armadio  dove  rìpongonsi  gli 
arnési  della  mensa:  riposto,  j) 
Ripostiglio.  Ij  Cànova,  ài  olii,  ecc. 
orciaja,  coppaja. 

BipOSa.    V.   8CACGHERI. 

Biprluniri.  v.a.  Riprendere, 
Blprinnizlonì.  s.  f.  Riprensione. 
Bipratffteirt.  V.  a.  Riprodurre. 
Bipuddiri.  V.  arripuddibi. 
Bipoddu.  V.  BiJETTiTU  (la  stessa 

origine  di  pollone). 
Blpnla    o    Arlpola.    s.f.    Ragazza 

maliziosa,  plebea  (1  latini  chia- 

mavan  olipola  la  serva,  avolio). 
Bipuntart.  V.  PUNTIABI. 
Bìpnrleri.  s.  m.  Riportatore. 
Blpaatarl.  va.  Riporre. 
Bipaatatorì.    s,  m.    Chi    ripone    o 

ricetta  la  roba  rubata. 
Bipntterì.  s.m.  Credenzière. 
Bi^aas^hltu  (s.  m.  Sago  quagliato 
Ri«iiai;9li>a  \ per  intingolo.  ||  Sorta 

di  torta  d'uova.  ||  V.   BICONZU. 
Ri^aartarì.  v.  a.  Arare    la  quarta 

volta  :  rinquartare. 
Biquèdiri.  v.a.  Richièdere. 
Bì^ocsta.  s.f.  Richièsta. 
miri.  V.  a.  Dire. 
mitsa.  s.f.  Resa.  \\  Prodotto. 
Riaaccarl.  V.  abbisaccabi. 
BUaccanì.  V.  abrisagcuni. 
misairèliiari-  ^^'  abbìsacgabi.  ||  \. 

ARBIVOLABI. 
Sisacnari.    v,  a.    Risalassare    (V. 

SAGPTARl). 


Bisaloru  ì     jj    d-j 

Bisàrciri.  v,a.  Nuovamente   SÀR- 

CIRI  V. 
Biaata.  s,  f  Riso,  e  se  più  nsata. 

Il  V.  RI  SERA. 

Bisauri.  V.  arbisatabi. 
Bisaodari.  v,a.    Risaldare,  fi  Ras- 
sodare. 
Bisautari.  v.  a.  Risaltare,  \\  V.  AB- 

BIVULABI. 

Bis  Anta.  s.  m.  Risalto,  ||   Gradino, 
BisbAtliri  (a).  V.  NTfCclABi. 
Bisbiggliiari.  V.  abbisbigghiari  e 

simili. 
Blsbigftalu.  s.  m.  Sveglia.  ||  Sveglia" 

rino.  il  Romore,  \\  Sommòssa. 
Bisblènnlrl.  v.  intr.  Risplèndere, 
Biscalfari    |    ^    ^,t»„,a„, 

BiscAllìta.  s.  m.  Riscatto. 
Biseèdiri.  v.  a.  Ricercare^  frugare, 

{Lat.  rascire  per  inqtàrere). 
Biscessa.  j. /*.  Ricerca,  .frugamento 

(da  BISCEDlRl). 

Bfscialari.t;.  intr, Esilararsi.  ||  Esser 
all'aria  aperta,  in  buon  luogo. 
Il  rifl.  Ricrearsi^  ristm'arsi, 

Biseialu.  s.  m.  Ristòro^  ricrto, 

Bisciamari.  v.  intr.  Sciamar  di 
nuovo. 

Bìsciama.  s.  m.  Sciame  altra  volla 
sciamato. 

Bìsciduta.  s.  f.  Ricerca^  rifrugata, 

Blsclgnola.   V.  RISIGNOLU. 

Biftcipplioa.  s.f.  Disciplina, 

Biscdgghlri.  V.  a.  Raccògliere^  rac- 
cattare. 

Rlsconirn.  s,m.  Riscontro,  \\  Ri" 
sposta. 

Biserùiiri.  v,  a.  Licenziare  (corrur 
zione  di  escludere). 

Blscontrari.  v.  a.  Far  riscontro: 
riscontrare.  ||  Rispóndere  a  let- 
tera, ecc. 

Biscorsu.  s,  m.  Discorso, 

Bisenso,  add.  Liscoso. 

Biscototo.  add.  Riscòsso.  ||  Discusso 


BISEDIRI 


-    358    - 


RISTATLRI 


Bisèdirl.  t>.  intr,  Bisedire^  risiedere, 
(1  Posate  de'  liqaidi. 

MitèmiBa.  s.  f*  Risemimigione. 

BitèDo.  V.  Metatesi  di  siEENU  V. 

Aiterà,  s.  f.  fìisaja. 

ftiserva.  s.  f.  Rishva.  \\  Luogo  dove 
sia  proibita  caccia,  pesca,  ecc.: 
bandita. 

Rìflèrviri.  v.  a,  Riservìre,  \\  A  ri- 
servici: a  buon  rèndere. 

BiseCta.  s.  m.  Rivetto.)^  Quiète,  pòsa, 

ripòso.  Il  DARI  RISETTU.  V.   ABRI- 
81TTARI. 

Bisfrasia.  s.f.  Disgrazia. 

Ri8tiiarda.5.m.  Sguanh,  risguardo. 
Il  Guàrdia  de'  libri  rilegati. 

Bisla.  s.f.  Caso  raro.  ||  pi  risia: 
per  miracolo  o  per  avventura 
(forse  da  re^a,  eresia  per  ispro- 
posilo,cosa  fuor  l'crdinario.  O  da 
desio?), 

RUibbalari.  v.  intr.  Risipolare. 

Rìsieari.  V.  arrisicari.  |1  Per  af- 
fidare, comméttere. 

Risica,  s.  m.  Rischio. 

Riaid4larì.  V.  arrisiddiari. 

Rlalddio.  s»  m.  Resìduo.  \\  risiddit, 
del  yiiìo:  vin  delle  cetifuna  botte. 

Risldenza.  s.  f.  Risidhtza,  posatura 
de'  liqaidi. 

Riaifnoin.  V.  RUSiGNOLU. 

Riaima.  s.  f  Risma, 

Rlaimlgghio.  s.  m.  Simiglio. 

Risina,  s.f.  Rùggine,  {j  Ragia,  rè- 
sina, 

Risinari.  V.  ARRismARi.  jj  Rifinire. 

RiBintlrisi.  v.rifi.  Offendersi,  re- 
carci a  male. 

Risina,  y.  RISINA.  !|  V.  sibenu. 

Risinasa.  add.  Resinoso.  {\  Rugia» 
doso, 

Rislsa.  add.  Di  vino,  olio,  eoe . 
chiaro. 

Rialctarì.  V.  arrisittari. 

Rislasa.  add.  Raro  (risia  V.),1  jfv'- 
venturoso.  ||  V.  Risicrsu, 


Risodari.  v.  a.  Risaldare.  ||  Ras^o^ 

dare, 
RisadaCnra.  s,f.  Risaldatura, 
Risotarr.  V.  RISAUTARI. 
Rispadda.  s.f.  Sostegno.^  pinthllo. 
Rispaddarì-    V,  a.    Dare    sostegno, 

rinforzo  (da  spalla). 
Rispènnfa.  V.  di  sferri  u. 

Rispliiari.   \\  ARRISPlGGRIARr. 

RispettàbRiii.  add.  Degno  di  ri- 
spetto: rispettàbile.  \  Consideré- 
voUj  grande. 

RlspcUiva.  add,  CorrelalivOy  reci- 
proco: rispettivo.  \\  Per  proprio 

p.  e.   LI  B ISPETTIVI  CASI 

Rispetto,  s.m.  Rispètto.  ||  Latto.  ; 
DI  RISPETTO,    gli  anni  di  afiitto 
che   il   pigionale  si    riseria  ia    . 
suo  arbitrio  (dairilal.  di  rispetto 
per  di  riserbo).  ||  Pie GRi arisi  i>ì 

BISPETTU.    V.   RISPITTIARISI. 

Rispiacirì.  .5.  m.  /  ,..    .    j_^ 
Rispiàeiri.  V.      ^^^«<^^- 
RispissRIarl.  V.    ArrisbiggriaRi. 

RispìgRtaÌQ.  V.   RISBIGGRIU. 

Rispirarl.  v.  intr.  Respirare.  \\  Di- 
sperare. 

Risplttiarisi.  v.  rifl.  Dolersi  per 
maoTer  a  compassione:  spas- 
sionarsi, lamentarsi  a  uno,  p  V. 
MMIZZIGGHI  arisi. 

Rispittaso.  add.  Rispettoso.  ||  Com- 

passioncvoU.^  V.  MMUfZIGGRIATL*. 

Il  Mesto,  luttaoso. 

Risponsàbbili.  V.  resfoksabbili. 

Risprezzu.  s.  m.  Disprèzzo, 

Rispanno ta.  add.  Risposto. 

Rispostari.  t*.  a.  Rispondere.  \\  Rèn- 
der la  pariglia, 

Risposteri.  5.  e  add,  Rispondièro. 

Risposliari.  v.  intr.  Rispóndere.  P 
Spettegolare,  ||  V.  linodTari. 

Risqoardia.  V.  RisguaRdu.  $  9. 

Rista,  s.f.  Canapa  scardassala,  atta 
a  filarsi. 

RfsUnhiO.  V.   ABRlSTAGGHlV. 

Ristatora.  s.  f.  ì  Rimas uglio  .\  A vaa - 
Ristaforf.  s.  m.  \     zo  del  vino  che 


RISTIGGHIU 


'     -    359 


EITUNND 


resta  in  fondo  deK  bicchiere: 
culaccino.  |j  Fondigliòlo, 

BislifSlila.  s.  m.  Bagno^  '  de*  con- 
dannati. - 

Blfttinnenza.  j. /*.  Resistenza. 

Rfstlvari.  V.  abristivari.||  V.  chic- 
chi ari.  Il  Rincréscere. 

ftlstolla.  j.  m.  L'asta  della  lancia 
(Stollo  ò  l'asta  del  pagliaio). 

listoranli.  s.m,  Ristoratòrio. 

Riitrineiata.  add.  Ristretto, 

Bistnceia.  s.  f.  Stoppia,  seccia  (da 
ristoppia  collo  scambio  della  p 
in  e). 

liscocclata.  s.f.  Stoppiaro.  \\  La 
terra  stata  seminata  a  grano. 

».     ..>,*  »  .Sv.tntr.  litsovvenire. 
BisabMnlri  \ 

Bisadari.  v.  intr.  Risudare.  !|  V.  Bi- 

SODARI. 

Bisnsgliia.  s.  /*.  Rimasaglio  di  pa* 
glia,  fieno:  rosume, 

Usnlenti.  add.  Ridènte,  sorridènte. 

Bisareitarl.  V.  arrisusgitari. 

Blsarfararl.  v.  a.  Rinzolfare. 

Biflursa.  s.  f.  Ripiègo^  spediènte,  \\ 
Sussìdio,  rinfranco,  ripresa,  rien- 
tro. Il  lllile,  vantaggio  [Fr.  res- 
source). 

BisitoeitQ.  s.  m.  Risurrezione. 

Bitaggliia.  ^.  f.  Ritaglio.  \\  Raffila-' 
ture,  trùcioli,  della  carta  ta- 
gliata, li  Limbèllo  di  pelle. 

Bilagfhlari.  V.  arritagghiari. 

Bitascia.  s.f.  Nuòva  tassa. 

BItasclari.  v.  a.  Rilassare. 

BItasCari.  v.  a.  Risaggiare. 

Bllazziari.  v.  a.  Radazzare,  la  nave. 

Bitena.  V.  riddena. 

Bilèniri.  y.  BiTiNiRi. 

Bitenala.  s.  f.  Ritenzione,  riteni- 
ménlo. 

Bill.  s,f.  Rete.  ||  Reticèlla  da  ca- 
pelli. Il  Lungàgnola.  \\  —  coti: 
ajuòlo.  Il  —  IN  aria:  ragna»  t|  *— 
DI  cuniGGHiA!  callajuòla.  ||  — Di 
FlRNici:  bùcine.  \\  MENZi  riti: 
parete. 


millcliizia.  5.  f.  L'esser  reltco. 

Bitilla.   V.    RITAGGHIA. 

Bitimìtna.  s,  f.  Ritemènza,  peri^ 
tanza.  \\  Ritenènza.  ||  Retrosta. 

Rilinata.  s.  f.  Colpo  di  redina.  || 
Funata,  accodatura,  di  bestie, 
di  prigioni.  |)  Filza, 

BItìnciri.  u.  a.  Ritìngere. 

Bìtinedila.  s.  f.  Filetti  delle  re- 
dini. 

Bitinclla.  V.  ritinedda. 

Biilnera.  V.  ringherà. 

Bitinlri.  V.  a  Ritenere.  ||  Crédere, 
aver  opinione,  stimare. 

Rttlragna.  s.  f.  Reflusso.  |{  Ritirn- 
mento.  ||  Refugio. 

Rittrzairì.  v.  a.  Arar  la  terza  vòlta: 
rinterzare,  intraversare.  \\  Scer- 
bare, zappar  le  fave. 

Btiortn.  add.  Ritòrto.  ||  A  ritòrto, 
cucitura  che  prende  tomajo, 
anima  e  suolo  in  una  tirata. 

Ritrasna.  V.  riti  bagna. 

RitrAirl.  V.  a.  Ritrarre  [A.  V.  ital. 
ritraere). 

Bitrancla.  s.  f.  Controvitone  del  fu- 
cile. 

BItrattarì.  v.  a.  Disdire,  trattar  di 
nuovo:  ritrattare.  \\  Far  ritratto: 
ritrarre, 

Bitrè.  V.  RETBÈ. 

Bltiiziarl.  V.  ritiri  ari. 

Bltrnecari.  v.  a.  Ripercuòtere  (da 
TRUCCU). 

Bitròccn.  5.  m.  Rimbalzo,  ripercus- 
sione. Il  Trappola:  tesa. 

Bitta,  add.  Diritto.  \\  Detto, 

BitnAi.  s.  m.  Ributto,  rifiuto,  mal- 
fusso.  Il  Scarto,  chiàppolo. 

Bltagiiarl.  V.  radugnari.  ||  V.  ar- 

RITIGNARI. 

Ritundonl.  s.  m.  Pèrnio. 
Bitoneddn.  dim.    di    ritgni.  ||  V. 

MUSSILI. 
Bitoni,  s.  m.  Retone  da   trasportar 

paglia,  ecc. 
Bltonnu.  add.  Rotondo.  Pesce.  V. 

ASINEDDU. 


RITURCELLU 


—  360  — 


RIZZOLO 


Bltnrccllii.  j.  m.  GhtrtninhìlOy  co- 

perckiHla, 
RUiircìaniari.v.a.  Raggrovigliolare, 

Il  Ritòrcere. 
lltaraello.  s,m.Rilf»'nhllo.  i)  V.  ri* 

TURCELLU. 

EittiSlKirì.  v,a.  RiboUtre, 
Klulari.  V,  e  add.  Regolare. 
Eiamlairì.  V.  ragumiari. 
miancari.  V.  arriujvgari. 

KittBCtri.  V.   ARRIJUIfClRI. 

Rlttm.  V.  DiuifU. 

%i«t«ra.   V.  RIVUTDRA. 

Blnira.  dim,  Regoluzzo,  \\  Per  Jtm. 
signore,  ||  -  di  la  casa  :  il  cucco, 
il  Beniamino. 

Rivela.  5.  m.  Ri^elamento, 

Riversa,  s,  f.  Rovèscio.  \\  A  la  ri- 
versa: al  rovèscio,  al  contrario. 

Rivena.  s.  m.  Rovèscio^  contrario  \\ 
Fornito,  i)  addi  Inlrattabìle  :  scon- 
iroso.  Il  BizzosOf  riottoso. 

Rivertica  i  s.  /l  Rimboccatura  (DA 

RiveitlCa    \       RIVITTICARI). 

Rivetta.  V.  ruvettd. 

RtvtSliarl.  V.  ARRISBIGUARI. 
RivInUrl.  y.  ARRIVINTARl. 
RivIrsiSDU.  V.  RIVERSU. 
RlVlrslDa.V.  CHINULA.jIV.CIRRUYÌU. 

Rlvlrsitotlni.  s,  f.  Tristizia. 
Rivirtlcari.  t>.  a.  Rimboccare.  ||  '  Pte- 

gare,    doppiare   {Lai.     revertere, 

freq.  ). 
Rivirata,  add.  Riverito. 
WLìvUt^4Lì.s.m.pl.  Orlo  di  maglie 

nel  calcagno  delle  calze. 

Rivltticarf.  V.  RIVIRTICARI. 

Rlvola.  s.  m.  Rimbalzo.  \\  Salto  di 

palo  in  frasca. 

Rivdrvirl.V.  REVOLVER. 

RI  vota.  s.  f.  Rivòlta.  ||  Rigiro. 

Rlvruearl      /  ».         ... 

Bìvraélcwi  r- "•  **W«««". 

RlvtkgK<iiri.  V.  intr.  Ribollire.  ||  Gor- 
gogliare. 

RlvofKliiatlzza.  add.  Alterato  dal 
ribollimento. 

Rlvaiari.  V.  ARRnuLABi. 


RlvalODl.  V.  RIVOLU.  1  Regolane. 

Rlvatarl.  v.  a.  Ribaltare. 

Rivatanl.  s.  m.  Rivoltolone. 

Rlvotara.  s.  f.  Sdonata ,  rhfblo,  di 
vento.  Il  Rivoltura.  ||  Girone,  mu- 
linèllo di  vento. 

l^vatarì.  add.  Si  dice  del  vento 
variabile. 

Rivatikria.  V.  rivutctra.  ||  V.  Ri- 

VOTA. 

Rlvataaa.  add.  Rivoltoso.  ||  Bizzoso  : 

remàtico. 
Rizetta.  f.  f.  Ricètta. 
Rizetta.  y.  RiSETTD. 

Rlaa.   y.  NGRIDDU. 

Rizza,  s.  f.  Riccio (m.).  ||  Rete:  rezza. 
Il  La  spoglia  dello  spinoso  che 
serve  per  dar  l'ultima  pnlttnra 
al  lino  cardato.  ||  y.  vitusa. 

Rizzaggliiata.  s.  f.  Giacchiata. 

Rizzanriiia.  s.  m.  Rete  :  giacchio.  (1 
Arnese  da  pigliar  quaglie  :  ifua- 
glierajo. 

Rizzanaera.  s.f.  Scardassatrice. 

Rizzappari.  V.  a.  Zappar  di  nuovo. 

Rizzareddl.  s.  m.  Pianta.  Caucaìis 
platycarpos. 

Rizzari.  y.  arrizzari. 

Rizzatara.  5.  f.  Stoppa  più  fine  che 
si  ricava  dalPuItima  pulitura. 

Rizielarìsi.  v.  ri  fi.  Risentirsi.  \\  Re- 
carsi a  male. 

Rizzela.  s.  m.  Risentimento. 

Rizzi,  s.  m.  pi.  Brividi, 

Rizzieanata.  add.  Intristito  (da  EIIZD 
e  y.   RIZZOGNU). 

Rizzigna.  €uld.  Riccio. 

Rlzzitedda.  s.  m.  Pianta  da  avve- 
lenar i  pesci,  specie  di  ti  lina- 
glia.  Euphorbia  myrsiniies.  jf  y* 

ALASTRA. 

Rizzogna.  s,  f.  Capellatura  riccia. 
Rizzogna.  add.  Imbozzacchito,  in* 

catorzolito.  \\  Riccio,  ricciuto. 
Rizzola.  s.  /*.  Reticèlla.  ||  RèzMoU 

da  pescare,  jj  -  d'ord  :  òro  riccio. 

ti  —  o'^ARGENTU:  argènto  riccio. 
Rizzola.  add.  Riccio. 


BiZZU 


—  361  — 


BOTABBILI 


Bissa,  s.  m.  Riccio,  spinoso,  animai*. 
Il  add.  Riccio. 

Rissugnari.  V.  arrizzdonabi.  |t  In- 
iristire,  imbosiacchire  delle  piante. 

Biszoledda.  s.  f.  Rete  da  pescare  : 
bùcine,  ||  —  d'abbattibi,  quella 
rasente  terra. 

KissallMo.  add.  Ricciutèllo, 

Rissnlliia.  s.  f.  Seta  filata  e  ad- 
doppiata con  fitta  torcitura  per 
ricamo. 

Bissami.  s,m.  Rampicene,  |V.  Bizzi. 

Bissata,  ttdd.  Ricciuto. 

BabBa.  s.  f.  Ròba,  [,  Le  copèrte  del 
letto.  Il  Le  merci.  ||  Stoffa,  j}  IH. 
f^estimenta^  abiti.  Onde  robbi 
LOBni:  p€mni  sùdici.  \\  La  cbhb 
colonica,  la  casioa.  ji  bobba  ca.  . . 
tanto  che O  credo  che 

jl  ROBBA  FORTI.  V.   FORTIRRIALI. 

Il  CANGiARisi  LI  BOBBI,  appioppar 
altrui  un  vizio  :  spogliarsi.  || 
BOBBI  VECCHI  :  ciarpe.  ||  li  BOBBI 
LORDI  SI  LAVANU  A  LA  CASA,  fìg. 
i  panni  sudici  si  lavano  in  famiglia. 
Il  MITTIRISI  'NTA  li  ROBBI  d'UN0: 

èsser  ne*  panni  di  uno.  \\  robbi 
di  lisciu:  ròba  liscia  al  contrario 
di  ròba  inamidata. 

BoBbivlceblaru.  s.  m.  Rigattière. 

Boccamari.  V.  arracc amari. 

Boccbia    (s.  f.  Mucchio,  cesto  di 

Bbccbialaì  funghi,  e  per  sim,  di 
altre  cose:  fungaja,  \\  Tratto, 
pe<zo.  ilV.GROCCHiu.  Il  Brandello 
di  vestito. 

Bbcciala.  s,  m.  Laccio,  limbèllo^  à\ 

CUOJO.  Il  V.  SBABRATOZZCJ.  Il  CRIVU 
DI  ROCCIDLU.  V.  GBIVEDDU.  || 
V.   RÙCCULU. 

Boccata.  V.  rucculu. 
Bedtfa.  V.  ROLLO. 
Bordali. j.m.  pi.  Batuffolo  di  cenci. 
^  Rulli,  Il  Ciarpe  {dim.  Al  roddu). 
Bosfbia.  s.  f.  Dòglia. 
BoffSia.  s.  m.   Orològio,  orinolo.  \\ 

—  A  MÀZZVBl:   orològio  a  peso.  [\ 

-  A  PÌNNOLa:  orològio  a  pèndolo. 


))  A  ROGGI u  :  preciso,  ||  essibi  dn 
BOGGiu,  esatto,  aggiustato. 

Bollò,  s,  m.  Batuffolo  di  crine  : 
ròcchio,  tufdzzolo  (Fr,  rouleau 
ciliodro). 

Bollu.  s,  I».  Ruòlo.  |1  Ruòtolo  dì 
carta  (Fr.  role),  |}  Ogni  pagina 
scritta. 

Bolocfla.  V.  BOOGIU. 

Boia.    V.  ROLLU. 

Bomaoifca.  add.  Finto. 

Bomàtica.  add.  Reumàtico, 

Bondò.  s,  m.  Ritornèllo  (  Fr,  ron- 
deau). 

Bonna.  s.  f.  Dònna. 

Bòrmlri.  v.  intr.  DotTmre. 

Basa,  s,  f.  Ròsa,  -  lisgiannirina  : 
ròsa  bianca,  ||  -  Di  tuttul^aNND: 
ròsa  d'ogni  mese,  ||  -  pantofula  : 
ròsa  doppia.  ||  -  MARINA:  rosma- 
rino, j,  La  corrente  di  calore  che 
si  forma  nel  forno. 

Basasi.  V.  rusasi. 

Bosbifll.  s.  m.  Vivanda  di  carne 
stufala:  rosbiffe,  eh' è  voce  in- 
glese roastbee/'. 

Bdeciala.  V.  RÒSULA.  {;  V.  RASULA. 

Boseiia.  V.  Rosella. 

^Bossa.  add.  Gròsso. 

Bbsala.  s,  f.  Gelone  :  e  pedignone  se 
a'  piedi.  Il  Rosetta  da  maniscalchi. 
Il  Una  parte  della  carne  di  majale 
senza  cute. 

Bota.  s.  f.  Ruòta.  |{  Capriòla.  \\ 
V.  CBOCCH10.  Il  Frullone  dell'ar- 
rotino, li  —  DI  MDLiNu:  màcine. 
E  a  ciarlone:  battolone.  ||  -  d'am- 
MULABi:   ruòta.  \\  —  di  JOCD  di 

FOCO  :  roto,  giràndola,  Ij  —  di 
SUVARU:  brillatojo  del  riso.  || 
—  RUTEDDA,  gioco  fanciullesco: 
girotondo,  \\  F4RI  la  rota,  dis- 
porsi in  giro. 

Bota,  s,  f.  Dòte.  R  tenue. 

Boiàbbili.  add.  Che  può  rotare,  vol- 
gere :  rotòAt'/c.  Il  8TR  ATA  ROT AB- 
BILI :  strada  carrozzàbile ,  o  da 
ruòta. 


ROTO 


362  — 


RCMANZIABI 


BOtn.   V.  ROTULU. 

Bòtula.  s,  f.  Rotèlla f  da  comprìmer 
il  cacio. 

Bòtola,  s.  tn.  Peso  di  eh.  0,793.  || 
Il  camposanto  di  Palermo.  Onde 
è  ROTULA:  alle  ballòdole. 

BOBsa.  s,  /*.  Tralcio  di  yìte  carico 
d'uva. 

Brcdda.  V.REDDU.  Cosi  con  doppia 
erre  dovrebbero  scriversi  le  pa- 
role che  pronunziamo  forte,  ma 
per  semplicità  non  si  fa.  > 

Bn'.  add.  Due,  du*. 

Boa.  s,  f.  Strada  (Fr.  rue). 

Babbaredda  (a),  aw»  Giuoco  di 
carte:  a  ì^batnontù 

Bnbbarla.  s.  f.  yestiàrio,  guarda- 
ròba (firn.). 

Babberi.  V.  rdbbittebi. 

Bnbbigghia.  s,  f.  Cenci,  robiccia.  || 
Zimarrone. 

BabbinetlD;^.  m.  Chiavetta.  W.ChV' 
WOLU  {Fr.  rubine t). 

Babbinla.  s.  f.  Pianta:  falsagaggìa, 

Bubbiolo.  s.  m.  Sorta  di  panno 
rosso. 

Babbiltarla.  V.  bubbarì  A.  ||V.robbà 
al  6°  S-  Il  Oiipcnsa. 

Bubbìttcri.  s.  m.  Chi  ha  cura  della 
guardaroba.  ||  Dispensiere. 

Babbìa.  V.  ruscianu  (più  latino). 

Bobbanl.  s,  f.  Veste,  zimarra  de* 
preti.  Il  Casacca  {A.  /^.  ital,  ro- 
bone ,  ed  era  de*  dottori ,  cava- 
lieri, ecc.). 

Buca.   V.   ARCCA. 

Bacca,  s.  /*.  Ròcca. 
Baccarà.  V.  bucceri. 
Baccazzola.  s.  m.  Specie  di  sfor* 

nello,  che  sta  per  le  rocche. 
Baceazzu.  V'  rucconi. 
Bucceri.  s.  m.  Luogo  pieno  di  rocce. 
Boccheddii.  s.  m.  Rocchetto, 
Bnccbctta.  j.  /*.  Rocchetto,  de' preti. 
Bncchiallari.  v.  a.  Arroncigliare, 
Buceialcra.  V.  BorciULf. 
Baccinlusa.  add.  Scabro^  scabroso, 

ronchiosoy  roccioso. 


Bacca.  V.  rùccdlu. 
Baccalari  i-mj    .«„_,««„-,;„. 

.    ^ ,.   _.}V.   ABBUCCCLIARI. 

Bacealian  \ 

Boecaiìa.  s,  m,  Morrnorìo.  ||  Ululai». 
Bftccula.   s.   m.    Urlo,  ùlulo   (Gr. 

BoCCalOSa.    V.   RUMMtlLUNI. 

Buccaoi.  s.  m.  Rupe,  balza,  \]  Ròcca, 
Baci.  add.  Dolce, 
Buditori.  V.  STRUDDSU. 
Baddula.  s.  m.  Rìizzola. 
Boddulusa.  €tdd.  Cenciose. 
Bue.  s.  m.  Gioco  fanciullesco  che 

si  fa  percotendo  due  cose,  e  qaal 

si  rompe  perde. 

BvetCo.    V.   RUVETTU. 

BaAilari.  V.rdhfuliari.IjV.  sotto. 
Boftiliarl.  V.   tnfi*.  Far  rèfitlo,  far 

groppo  il  Tento  {Lat.  rcfarc  Tea- 

tare). 
Baftiliata.   s,   f.    Girone,   rè  fola.  | 

V.   PISTA. 
Baftilianl.  s,  m,  Scionata,  sfitriata 
e  folata  se  più  breve.  )|  Lavoro 
fatto  male:  pottiniccio^  firituèlU. 

BOftlla      iV,  RUFULIDNI.  I)   Di  BC- 

Botaluni  \     celli  :  folata. 

Boga         \  s.    f.    Grinza:   ruga.  || 

Busalaraf      V.  RDA. 

Boggia.  s.f.  Riiggine,  WRubiay  pianta. 
Il  Sorta  d'uva  rossa:  ruhièla. 

Baggiana,  s.  f.  Orologerìa. 

Buggiara.  s.  m.  Oriolajo,  crolegitye. 

Bùgglna.  s.  f.  Riiggine. 

Bagglnaiu.  add.  Rugginito.  \]  Rug- 
ginoso, 

Bagoancddu.  j.m.  Forma  di  panetto. 

BAgoln.  V.  RÒVULU. 

Boloa.  s.  f  Rovina,  mina. 

Bui.  add.  Due, 

Buina,  add.  Ruinoso. 

Bu|u.  add.  Rosso. 

Bojula.  V.  RCG61NA. 

Baledda.  j./:  Gtrè//a  {Fr.  roukite). 

Bumancdda.  s.  m.  Canapetto,c&rdtÌ' 
lina. 

Bumaoi.  add.  Domani.  R  tenue. 

Bumanziari.  v.  intr,  Fapoleggiart. 


ROMSULU 


—  363  — 


RUSCIACHI 


ttttinbola.  y .  BUMMAi.u. 

BDmè.  s,  m.  Gioco  :  moscacèca  ;  e  il 
fazzoletto  avvolto  con  cai  ti  per- 
cote, zimbello  (forse  Gr,  pao/jLoti, 
qaasi  percosso). 

Banimagghìu.  s.  m.  Tassèllo  di  le- 
gno. \\  Rullo,  Il  Ranelèllo, 

Bmniiuizza.  s.  m.  Nodo  (da  rcbié). 

Kommicarì.  V.  bagcmubi.  ||  Bm- 
sciare  di  chi  non  ha  denti.  ||  ri  fi. 
Ródersi. 

Kammica.i.  m.  Ruminazione,  \  Rab- 
buffo, 

ftamma.  s.  m.  Liquore  :  rumme.  \\ 
Pesce:  rombo, 

■mmiiDliariiBi.  v.  n.  rtfl.  Bronto- 
larCf  bofonchiare  (da  rombare),  \\ 
Rammaricarsi,  non  esser  soddi- 
sfatto spigolare.  ||  Biasciare, 

Kttinniala.  s.  m.  Brontolio,  ||  Curro ^ 
rullo.  Il  Cilindro,  spianatojo,  jj 
V.  L1I«6UATA.  ll-V.  STBUMMDLA 
{Gr.  pt/ji^ofiai,  giro  intorno). 

SamiiialaBl.  add.  Brontolone,  ||  Pi- 
golone. 

SmnmalasH.  add.  Bvontoloso. 

SompicttMi.  add.  Frangìbile, 

Sompipetra.  s.f.  Pianta:  sassifraga. 

SompuCa.  s.  f.  Rompitura, 

SampoCo.  add.  Rotto. 

Sttmola.  y.  STRÙMMULA. 

Bnmuncclla.  y.  lumìa. 

Samantura.  y.  rofcliuni.  ||  yento 
tramontano:  rovajo. 

Bamnrata.  5.  f.  Rumore.  \\  Frastuòno, 

Samutasa.  add.  Frùgolo,  nabisso. 

SODCa.  S,  f.  Ronca.  |]  —  Di  la  GAR- 
GARA: roncone,  \\  cong.  Dunque. 

Sancari      \y,    arri3Ncari.    (l    y. 

Boneazzariì     sgotti  ari. 

Bnncliina.  dim.  Roncolina. 

Manchialari.  y.  arrukghiaki. 

B.Dei»l.ia.  «. /:    |p^„^^^. 

Bmiciggliiu.  s.  m,  \ 

Kaii€aff8liia.5.m.  Bue  non  ben  ca- 
strato. 

Konculari.  y.  Bt^ccuLARi.  [|  Certo 
respirare  che  fanno  i  somieri. 


Runcuni.^.m.  Credènza.  \[  accr.  Ron- 
cone, 
'Ronda,  y.  GRONN A.  |)  Ronda. 
Rnndari.  V.  arbijnnaRi. 
Rnndazza.  y.  sbabdu  (da  ronda). 

Raafavi.  y.RUNFULIARI. 

Ranfll.  y.  RUNFDLU.  ||   y.  TRlUlfFU 

de*  tarocchi. 
RunflBlari  ì  v»  intr ,  Russare  (f >.  ron- 
Ranfoliarlf     fler,  e  anche  in  ilal. 

evri  ronfiare). 
Ronfuliatari.  s,  m.  Che  russa. 
Rànfala.  s.  m.  Russo, 
Runfàlosn.  add.  Che  russa. 
'Ronsa.  y.  GRONC.u. 
Rnngnliari.  v,  intr.  Ringhiare.  ||  y. 

AERUGCULIARI.  y.  RUMMULIARISf. 
Rùnsala.  s,  m.  Ringhio, 
Rangulosiit  add.  Ringhioso.  ||y.  RDM- 

MULUSU. 
Ranca.  s,f.  Ronda.  \\  Pattuglia.  ||  y. 

ORUWNA. 
Ronnari.  y.  abrdnnaRI. 
Ranneri,  s.  m.  Chi  va  in  ronda: 

ronda,  \\  Sbirro. 
Ranzari.  y.  abrunzari. 
Ranznnuta.  add.  Rubizzo. 
'Rappera.  y.  GRUPPERA. 
'Rnppa.  y.  GRUPPU. 
Rara.  add.  Duro. 
Rosariantl.  add.  e  s.  Che  recita  il 

rosario,  devoto  alla  Madonna  del 

rosario. 
Rotasi,  j./!  Pietre  o  altri  pesi  per 

affondar  le  reti. 
Rasata,  y.  acquazzina  (AV.  rosee). 
Rosea,  y.  LiNAZZA  (corruzione  di 

RESCA   o  lisca).  Il  Melletta  con 

cui  si  spalman  i  vasi  di  rame. 

(I  V.  BRUSCA. 

Rascia,  s.f.  Sorta  di  gala:  gattino 
(Fr.  ruche).  \\  Gorgièra,  J  Uc- 
cello: gufo. 

Rosciachi.  s.  f.pl.  Rimasugli  di  pa- 
glia neiraja:  pagliuòlo,  ||  Pez- 
zetti di  canna  per  segnali  sul 
terreno.  ||  Robe  di  poco  \alore: 
ciarpe. 


RUSCIAIIIT  —  364    ~ 

mm§icìtMU.  add.  Sanguigno. 
moscisBOla.  V.  BUSIGNOLU. 
mateinlìari.  V.  asgiucdliabi. 

Bosco.  V.  SPINAPOliCI.   • 

RomMo.  s,  m.  Frutice  :  imbrèntine, 

■■••"■!*.  m.  Pianto  :  ranknculo. 
ftotelioi 

Bùsico.  s.  m.  Noja  :  roUàrio.  ||  Rom- 
picapo.  Il  Rumore  ingrato  :  stridio, 

BosicoDl.  s,  m.  Mòrso. 

Boslcoso.  add.Nojoso.  \\  Strìdulo, 

Boftisnolo.  s.  m»  Usignuòlo ^  ruài- 
gnuòlo. 

Boslgnolato.  V.  arbusigndlatu. 

BosM.  s.  f,  Rkggint  del  grano.  || 
V.  sotto. 

::rs;:i- /:«-'•«•• 

BosseMo.  s,  m.  Uccello:  ranoe- 
cfùaja.  Il  —  DI  CANNITU:  non- 
nòtto. 

Bassétto,  s.m.  Rossetto  j  belletto.  || 

y.  BACINSDDA  DI  TllfClRI.  ||  lo  PI. 

il  rosso  naturale  che  adorna  le 
gote:  ròsa. 
Basala,  s.f.  Rosseggia  mento:  rosso 

(s,). 

Bossian    |y    ABROSSICARI. 

Bossicari^ 

Bossiddolto.  s.  m.  Uccello  :  sgarza, 

BaSSiOCllO.  V.  PIDAGNA. 

Bossixia.  5.  /*.  Rossezza,  ||  Grossezza. 

Bassolana.  s.  /*.  Sorla  di  gf'an  gen- 
tile. 

Bassnliddo.  add.  Romno,  \\  Pianta  : 
Crataegus  coccinea,  \\  PL  Son 
cerli  chericotti  rossoTestiti.  |;  Uc- 
cello: moretta  tabaccata, 

Bussora.  V.  bussìa.  ||  Rossezza,  || 
Macchia  rossa  :  rossura. 

Bftstiri.  Aferesi  d'ARRUSTiBi  V. 

BoSOf fbla.  V.  BISUGGHIA. 
BÙSOla.  V.  BÒSULA. 

Bosoll.  s.m, Rosòlio. 

Bosnoi.  accr.  Rosone,  jj  Scudetto: 
bòrchia.  ||  Bracciuòli  delle  ten- 
dine. 

Bota.  Aferesi  d*ABUTA  V. 


BU^l}LU 


Bali^a.  s.  f.  Guida,  della  strada  fer- 
rato. 

Bolaocia,  s.f.  Radancia,  per  pas- 
sarvi il  caTO. 

Boiara.  s.  f.  Donna  depotota  alla 
ruota:  rotaja. 

Batata,  s,  f.  Rotaia, 

Botedda.  s.  f.  Rotèlla,  g  S/arwtèUa 
dello  sprone.  ||  Giràndefa, 

BotCddu.  V.  BUSEDDU.  Il  È  on  ci- 
lizio.  I!  Tondo  della   carroasa.  |1 

V.   PDNTALORU. 
ButCOa.  V.  RIDDEMA. 

Botlari.  v.intr.  Rotare, 

Botìddina.  s.  f,  Subbièllo  del  ci- 
gnone della  carrozza. 

Botiddonl.  s.  m.  SubbielU,  arganetto. 

Botili»,  s.m.  Almanacco. 

Botioa.  s.  f.  Carreggio.  ||.  —  Di  LC 
SPlRUMl:  àUlletta.  Q  — PRi  tob- 
CIRI  :  mulinello,  torcitajo»  ||  Prà- 
tica, andamento,  nórma  (qai  è  il 
fr.  ruiine). 

Botioo.  s.  m.  Ruòta,  da  imprimer 
Toro.  Il  Rotino  del  registro  del- 
l'orologio. Il  —  PRI  DABI  CORDA  : 
rotino  della  caticatura. 

Botta,  s.f.  Rotta.  ||  ria  (e  qui  dai 
fr.  route). 

*Bolta.  s.  f  Grotta  (aspirando  la  g). 

Bottari.  V.  arrdttabi. 
•  Botolaechio.  V.  cbocghiu. 

Botolara.  s.  e  add.  Uva  di  acini 
grossi,  bislunghi ,  neri ,  callosi 
(da  BOTI! lo). 

Botolato.  5.  /[Quantità  pari  a  un 
rotolo. 

Botoliari.  v.  a.  Vender   a  minato, 

a  BOTIjLI.  Il  V.   ARRUTULIARI.  (1 

Aggomitolare. 
Botooa.  accr.  Rotone,  \\  Datone, 
BOtODÌ.  V.   RlTCmi. 
Bntonnari.  v.  a.  Rotondare, 
Bo vetta,  s.  m.  Rovo,  rogo,  ||  —  di 

5.  FRANCiSGu:  lampone. 
Boyntorl.  V.  arri vuL  ari.     . 
BAvolo.  s.  m.  Albero  :  ròvere,  ròvero* 

Il  V.RDMICULU. 


RUZZALORA 


Iniialora.  s.  f.  Ruzzola. 
Boiiiiia.  s.  f.  Dozzina. 
Buaca.  add.  Rozzo. 
laiiallari.  V.  arbUzzcIari. 


3e6  — 


S\DDUWCA 


Iftihilii.  y.  ROTA,  i  Girella:  ruz- 
zola.  Il  V.  VIRTICCHIU. 

RuHalntH.  attd.  Sdrucciolévoie^  /it- 
bri  co. 


S 


Sa.  pron.  f.  Sua  {Fr.  sa). 
Mara.  V.  sàgaru. 
Mkbitv  (  c^jL  . 

SÉb»o(.r-  "'•  "^«*-^- 

Sacca,  s.  f.  Sacca.  |)  V.  ZIMMILI. 

Saccalom.  s.  m.  Sacehière. 

Saccannani.  s.  m.  Piaggiamento. 

Saccari.  Y.  accanzari. 

Saccarta.  s.  f.  Gran  numero  di 
sacchi.  Il  II  mestiere  deiracqua- 
juolo. 

^ccard.  5.  m.  Sorla  d^uccello  fru- 
givoro. 

Saccaro.  s.  m.  Chi  porta  sacchi.  || 
Chi  fa  sacchi,  zimmili  V.  ||  Acqua^ 

jòlo.  Il  TBUVARI  LU  8ACCARU,  IrO- 

yar  chi  faccia  pagar  il  fio. 
Saccata,  s.  f.  Quanto  cape  un  sacco. 
Il   Colpo   di   sacco.   ||    Carpiccio 
di. .  .  busse,  ecc.  ||  Assortimento 
di  4  o  13  sacchi  per  trasporto. 

Q  V.    ZIMMILI   e   ZIMMILATA. 

Sacchetta,  s.  f.  Tasca,  e  se  più 
larga  sacvòcria.  ||  AVIBI  *NA  cosa 
'WTA  LA  S\CCDEITA,  fi(j.  averia 
sicura  :  aver  una  còsa  nel  carnière. 

Il  METTIBI  'WTA  LA  SACCHETTA  AD 

CNU,  vincerlo  :  métleì'lo  in  un  cal- 
cetto. O  aggirarlo:  métter  lo-  nel 
sacco. 

Saccbctttt.  5.  m.  Cocùzzolo  di  certe 
reti. 

Sàcchlari.  v.  a.  Saccheggiare.  ||  Ba' 
stonare. 


Sacchina.  s.  f.  Carnière.  \\  Y.  SAC- 
CUWI. 

Sacciiitc4da.  dim.  Sacckettino.  || 
—  DI  COSI  SANTI:  brevicino. 

Sacchittata,  s,  f.  Tascata. 

Saccoccia,  s.  f.  /  Borsa    delle    si- 

Saccoccìa.  s.  m.\  gnore.  ||  Sac- 
chetto. 

Saccòsima.  s.  f.  Corda  da  sacchi 
(Gr.  (Taxxò  sacco  e  «sc/sdcs  fune). 

Saccotta.  s.  m.  Sacchettone. 

Sacco,  s.  m.  Sacco»  \\  Calza,  del 
Tino.  Il  Sacco  da  viaggio.  ||  Cappa 
di  congregati,  ecc.  |1  —  di  va- 
STDNi,  a  chi  ne  tocca  sempre.  || 
A  SACCO,  vestito:  a  cappa.  j| 
Y.  SACCA,  jl  UN  SACCO,  vale  anche 
una  gran  quantità. 

Saccaddiari.  Y.  saccufiari. 

Saccaddu.  Y.  sacchiteddu. 

Saccaflarì.  v.  a.  Tambussare,  mal- 
menare. 

Sacculara.  Y.  scattiaturi. 

Saccaneddu.  s.  m.  SoprappHza  de' 
liumbìni. 

Sacconi,  accr.  Saccone.  ||  Museruòla, 
sacco. 

Saccopiari.  Y.  sacCOfiari. 

Saccorafa.  Y.  zaccurafa. 

Sàclilal.  Y.  SACUSU. 

Sacbftima.  Y.  saccòsima. 

Sdcoso.  Esclamazione  imprecativa^ 
malanno,  accidènte! 

Saddonca.  Yoce  composta,  come 


SAFAGGBIUiri 


—  366  — 


SALMA 


dire  se   dunque:   se  nati  altri^ 
menti, 

Safaffflliaili.  V.  CIAFAGGHIUNI. 

Sàsara.  V.  SABACCU. 

8aggliiari.  v,  a.  Tirare, 

Sasghlmmarea.  s,m.  Sorta  di  cap- 
potto: sakambarco, 

Sa^gliirifì.  V.  n,  pass.  Spaventarsi. 

Saftio.  add.  Saggio. \(  Cheto:  buòno. 

Sasoacavaddo.  s.  m.  Pianta.  Parus 
major.  \\  A  SAGffACAVADDU.  A^.  A 
LAVATURI. 

Safnalingaa.  V.  battilingua. 

Sa§rnanasa.  s.  m.  Pianta:  sangui- 
nella. 

fiafnari.  v.  a.  Salassare  (Fr.  sai' 
guer.  Sp.  sangrar).  i|  /^.  Cavar 
danaro:  frecciare,  far  la  barba,  || 
-  l'api  :  smelare,  scaricar  U  àmie» 

Savnatori.  s.  m,  Salassatore,  || 
y.   LASAGNATURI. 

Sagola,  s.  f.  Salasso  {Sp.  sangrta. 
Fr.  saignée).  ||  Cosa  che  costi 
continue  spese. 

Sagno.  Metatesi  di  sangu. 

Sagnignn.  V.  SANGUiGMU. 

Sagriflcari.  v.  a.  Sacrificart.  ||  Ro- 
vinare, conciar  male^  tartassare. 

Sasarra.  V.  &AVTmBA. 

Saimaturl.  s,  m.  Schiumatolo, 

Saimi.  s,  f.  Strutto  {A.  y,  ital. 
saime  lardo). 

Saimniacca.  V.  sagghimmarcu. 

Saimosn.  add,  Pien  di  strutto , 
grasso. 

Saitla.  s.  f.  Saetta.  ||  P/.  Razze  del 
cavalletto  della  travatura. 

Saìtcera.  s.  f,  Feritoja. 

Saittoni.  s,  m.  Erba:  spina  alba, 
Kenirophillum  lanatum,  ||  Sorta 

di    pispola,    li    Y.   CARMUCIU.    Il 
V.  FAIDDUNl. 

Sa|a.  8,  f.  Canale,  solco  emquajo,  || 

Gòra  de'  mulini. 
Safari,  y.  scuoifABi. 
Sajoni.  s,  m.  Tessuto  di  lana  men 

fine  della  saja.  ||  Grande  gara. 
Sala.  s.  f.  Entratura  della  casa. 


Salaci»,  s,  m.  Sàlica, 
Saladdarlcth.  y.  cutbigiunl 
Salamasira.  y.  salimastbd. 
Salamdrìa         (      r  e  t  ^x' 
Salamorìmliiar-  ^^  ««'«'»*7«- 
Salanitro.  y.  SALINITBU. 
Salaprita.  add.  Di  ricotta  insalata. 

y.  SAL1PB1SD. 

Salaro.  s.  m,  Salajòlo. 

Salcua.  s.  f  Ceppo,  della  pialla. 

Sa^l.  5.  m.  Sale.  ||  È  LU  sali  e  fa 
LI  VERMI,  anche  le  cose  che  mea 
si  crede  alle  volte  son  tatl'altio. 
|j  SENZA  SALI,  scimonito:  dolce 
dì  sale,  li  SAP  IBI  DI  SALI,  costar 
caro:  saper  di  rame. 

Saliari.  v.  a.  Salare,  saleggiare,  \\ 
Incaciare,  \\  Aspergere,  ||  Spàr- 
gere, sparnicciare. 

Salibl^a.  s,  f.  Solco  acquajo. 

Sàliea.  y.  GIRA. 

Saliciani.  5.  m.  Pianta:   bètula, 

SaliMa.   y.  PALEDDU. 

Saliflzin.  y.  SUFFRiziD. 

Salìssìari.  v,  intr.  Beccheggiare^ 
della  nave  da  poppa  a  prua  (da 
salire). 

Saliffou.  add.  Acèrbo,  agrestitio  {LaL 
saligmvs  ex-salice,  amaro).  | 
Sorta  di  mela  addetta. 

Salimalìcclii.  yoce  dì  scheno: 
(turca)  salamelècche. 

Salimastro.  add.  Salmastro, 

SalimÒrìa.  y.  salamoria. 

Sàlimu.  s,  m.  Garèllo  della  rete. 

Salìnam.  s.  m.  Salinaròlo, 

Salinitm.  s.  m.  Salnitro. 

Saliprisu.  s,  m,  Salume  (voce  con- 
posta). 

Salirata.  s,  f.  Quanto  cape  una  sa- 
liera. 

Salitlsia.  s,  f.  Salsezza. 

Salilo. odi'.  Salato,  amaroeale,  salso. 
Il  fig.  Mordace:  salso, 

Sallarato.  Esclamazione.  Sia  lodau 
Dio. 

Salllmiiiarea.  y.  sAGOHiMMAacn. 

Salma.  V.  sarma. 


SALSUSU 


—  367  — 


SAWTU 


SalAQsa.  (M,  Salsugginoso, 

S«lta€«ri.  V.  BATTIGORl. 

Salarla,   add.  Vegeto,   prosperoso 

4H(cbe  non  ci  ha  entrare  talu»?). 

Salvili,  accr.  Salone.  ||  Barbierìa 
{Fr,  salon). 

Salati,  s,  f  Salute.  \\  fari  lu  cu 
SALUTI  :  far  i  mi  rallegi'O. 

Saiviata/^.  f.  Salva  di  spari. 

SaivirrisfiBa.  s.  f.  Orazione  che  co- 
mincia salveregina.  \\  Rintocchi 
di  campana  verso  l'ora  terza 
mattutina. 

Sammartiuara.  s,  f.  Specie  di 
grano. 

Sammartinaro.  s,  e  add.  Sorta  di 

cavolo. 
Samnaartinn.  V.  martimeddu. 
Sammacara.  s,  f.  Altra  specie  di 

grano. 
SanuBocara.  s.  m.  Sorta  di  tabacco 

(da  Sambuca). 
Samiiiiusari.  v.  a,AUuffare,]\  intr. 

Attuffarsi^  soppozzare,  |)  rifl.  Fic- 
carsi. 
SaiBiiiiizsaroll.5.|>/.  Specie  di  frutti 

di  mare,  che  mangiansì  crudi. 
SammiiEuitari.  V.  maraguni.^||GIiì 

è  bravo  a  soppozzare. 
SammozKa.  s.  m.  Luogo  dovcs'at- 

tuffan  i  marangoni. 
Sammiuziuii  (a).  avv.Coì  capo  giù, 

tuffato.  I)  A  precipizio. 
Sampassiiiaoi.  V.  ZAPPAGGHiUNi. 
Samparitghia.  V.  amenta  rumana. 
Sanaccioia.  s.,  f,  Senapiòlo. 
SaìMcrozzi.  s.  m.  Ossoeròzio. 
Sanaparceddl.  «.  m.  Castratore  di 

porcelli. 
Sanari.  V.  seuari. 
Sanari.  v.  a.  Saldare.  ||  Risanare. 

Il  Castrare  e  più  raro  sanare;  e 

■e  polli  accapponare, 
Sanatiasa.  add.  Mezzo  sanato. 
SasatodiM.  s.  m.  Rimedio  uni  ver- 
'    sale  {Sp.  Sana  iodos  sana  tutto). 
Sanceii.  V.  SAitcuirAZzu. 
SaBclMica.  s,  f.  Mignatta ^  sangui- 


suga. |{  Rami  parassiti:  #tfc- 
chimi, 

Sanferrlcclii.  V.  fanfÀrrigghi. 

Sanfasò  (a  la),  avv.  Alla  buòna.  || 
Alla  carlona  {Fr,  sani  fa^on  senza 
cerimonie). 

Sansarla,  s.  f.  Pozza  di  sangue.  || 
Strage. 

Sangazzaca.  V.  samgisuga. 

Sangeli.  V.  sanceli. 

SanfUlari.  v.  intr.  Imprecare,  di- 
cendo sangue  di  qua...  e  di  là... 

Sansu.  s.  m.  Sangue.  |)  sangu  di,  . . 
imprecazione  :  sangue  deW aglio! 
Il  cu  LU  sangu  all'occhi,  con 
ira,  con  energia  molta.  ||  AVIRi 

MALU  SANGU  O  SANGU  GROSSU  CU 

UNU,  essergli  avverso,  o  esser 
adirato  con  uno.  |l  sangu  di  ci- 
micia,  di  cani,  ecc.,  sgraziato. 
Il  CORPU  di  sangu  :  mal  di  góc- 
ciola. Il  SUCARI  LU  SANGU  A  UNU, 
fargli  spendere. 

Sanguetta.  V.  sancisuca  [safiguetta 
A,  V.  ital), 

Sangalotta.  s.  m.  Monello  ^  bécero 
(Fr.  sans-culoUes  (senza  brache) 
eran  certi  plebei  che  avrebber 
migliorato  volentieri). 

Sangonarla.  add.  Sanguinàrio, 

Sangunazaa.  s.  m.  Sanguinaccio. 

Sangata.  afid.  Simpàtico ,  avvenènte. 
Il  Faceto. 

Saulzza.  add.  Pròspero,  di  uomo. 
Il  Salubre,  di  cosa.  ||  Perfetto. 

Sannaecn.  V.  sugcannu. 

SAnnala.  s.  f.  Sàndolo. 

Saasern.  V.  sanzebu. 

Sansiiga.  V.  sancisuca. 

Santa,  s.  f.  Imagine:  santino, 

Santari.  Idiotismo  per  satari  V. 

Santlarl.  v,  intr.  Bestemmiare  (dal 
consistere  le  nostre  bestemmie 
nel  dar  del  santo  al  diavolo). 

SantiUportl.  V.  solachianeddu. 

Santiani.  s.  m.  Bestémmia. 

Santa,  s.  e  add.  Santo,  ||  L'onoma- 
stico. Il  Idiotismo  per  sautu  V.  || 


SAlfTUDENA 


—  368  — 


SABI>A 


IfUN  8APIRI  A  QUAU  8AUTU.  \UTA- 
BISI  :  non  sapere  che  acqua  si  bere. 
Il  8ANTU  APPIZZATU  A  LD  MUBD  : 
monachina  infilzata.  \\  non  È 
SANTO  CHI  SUDA,  81  dice  di  avaro, 
o  di  chi  non  si  lascia  persaa- 
dere.  |)  santo  sgab&a,  santo 
NZERTA  :  indovinala  grillo ,  o  gli 
e  un  riesci.  ||  santo  patbi,  San 
Francesco. 

Santadcna.  s.  m.  Esclamazione  (Gr. 
Siivoi  terribile). 

SanCodipanlani  !  Esclamazione  : 
squasimodèo  ! 

Santamanaia.  Esclamazione:  per 
Bacco  ! 

Santapanaizu.  s.  m.  Ipocrita. 

Sano.  add.  Intèroy  saldo,  d*un  pezzo, 
sano.  (I  Castrato. 

Sansa        {add.  Di   terra  ricca  di 

Saozalora^     ossido   di  ferro. 

Sanzari.  v.  a.  Assaggiare. 

Sanxeru      |  add.  Sano.  |i  Puro^  sin- 

Sansif pillai  cero.  ||  Intatto  {Sp. 
sansillo). 

Sanziriiza.  s.  f.  li'esser  sano,  puro, 
intatto. 

Sapicciilari.  v.  inlr.  Aver  una  tin- 
tura di  studii. 

Sapìri.  V.  a.  Sapere*  ||  SAPiRi  na- 
sciRi  LO. . .  si  dice  di  chi  viveva 
a  quel  tempo.  I|  sai!  inodo d'in- 
teriezione: vehl  II  ONO  CHI  NON 
SAPl  È  COMO   UNO   CHI  NON  VIDI, 

chi  non  sa  è  cieco. 

Sappiddlzza.  s.  f.  Còtta  [Superpel- 
liceum). 

Saprìtu.  V.  SAPORITO. 

Saprò,  cong.  Perciò. 

Sapnnara.  j.  f.  Terra  grassa:  marna. 
.  Il  Pianta  :  saponària. 

Saponaria,  s.  f.  Saponerìa. 

Sapunarn.  s.  m.  Saponajo. 

Saponata,  s.  f.  Saponata.  Fanghi- 
glia :  piaccichiccio. 

Saponi,  s.  m.  Sapone.  \\  mettibi  'n 
SAPONI.    V.NSAPONARI. 

Sapora.  V.  bosgiolaro. 


I  \ 


Saporitiiaa,  s.  f.  Bellezza, 

Saporito,  add.  Di  buon  sapere: 
saporito.  Il  Grazioso:  saporii^  \\ 
BelUno!\\  Bèllo,  buòno.  ||  Bérne. 

Saporina.  s.  f.  Sapore.  ||  Beiieasi» 

Saportora.  s.  f.  Sepoltura. 

Sara.  V.  OSAR  a. 

Saraea.  s.  f.  Pesciatello  che  a'in> 
sala  a  mo'  di  aringa.  1|  fq.  A 
spilorcio.  E  a  minglierlino. 

SaraccM.  s.  f.  pi.  Ritrovati  di  far- 
beria  e  facezia. 

Saracina.  s.  f.  Saracinesca. 

SaraHnlsco.  add.  Si  dice  di  casa, 
albero  grande,  antico. 

Saracottn.  dim.  di  sàrago^ 

Saraco.  s.  m.  Pesce:  sàrago. 

Sarafloo.  s.  m.  Serafino. 

Saramcnlo.  s.  m.  Sacramento. 

Saranconarla.  s.  f.  Spiloreerìa. 

Saraoconl.  add.  Spilòrcio  (o  da 
SABACA,  o  dal  Gr.  «aXaxiov  po- 
vero che  ostenta  riechezn). 

Sarànsoli.  V.  saracchi. 

Sarari.  v.  a.  Saldare. 

Sarato.  add.  Saerato. 

Sarao.  s.  m.  Fèsta  da  ballo  {Sip. 
sarao). 

Sarkasskio.  add.  Selvaggio, 

Sorelli,  y.  GIRI. 

Sàrcia.  s.f.  Gonnella  di  sarga. 

Saretami.  s.f.  Sartiame. 

Sarciari.  v,  a.  Sarchiare.  ||  Selciare, 

Sarclfoo.  add,  Amaro,  di  eattivo 
sapore  (dal  salice). 

Sarcina.  s,  f.  Fascio  di  lino.  Geaa- 
ralmente  carico,  soma  {Lat.  sar- 
cina). Il  V.  sassolata  S  %. 

SArcIrì.  V.  a.  Rimendare  {hai,  sar- 
do, is,  E  ne  IP  Angolano  sardre), 

Sareitlna  (  s.  f.  Rimendo,  rimonda^ 

Sareltora  \     tura.  \\  Rimendatora. 

Sareioni.  s.  m.  Frinzèllo, pottinieeie. 

Sarciziari.  v.  a.  Fare  gli  esercizi 
spirituali. 

Sarcizlo.  s.  m.  Esercizio. 

Sareòaima.  V.  saccosima« 

Sarda,  s.f. Sardèlla,  sarda.  |)  -SICCA, 


SABDARI 


fig.  secco  allampanalo.  \\  E5SIIU 
COMU  'na  sarda  salata:  èsier 
come  una  candela,  ||  sUgabi  la 

*  SARDA:  cavar  il  pòco  dal  pòco. 

Sardari.  v.  a.  Saldare. 

Sardlftcn.  add.  Sardo. 

SardaaaUi.  V.  SARDUNi. 

SardnDi.  s,  m.  Arcale.  ||  Arco  t[ua- 
lunque  mal  fatto  (forae  da  saldo 
per  solido?). 

SArica.  s.f.  Sorga. 

SàHen.  V.  SARACU. 

Sariflùn.  s.m.  Sacrifizio. 

Sarìlegsìn*  f-ti.  Sacrilègio  {A.  F. 
ital.  sarilegio). 

Sarllicn.  add.  Sacrìlego. 

Sarislanu.  s.  m.  Sagrestano. 

SarìsUa.  s.  f.  Sagrestìa, 

SArma.  s.f.  Misura  equivalente  a 
eturi  1,746.  Ed  a  ettolitri  2,74. 
Ma  cambia  secondo  i  paesi. 

Sarmcri.  s.  m.  Cavallaro  (da  sal- 
merìa). 

Sarmiari.  v.  intr.  Vender  a  salme. 

Sarmìssìn.  s.  m.  Misura  di  salme. 

Sarmintam.  s,m.  Sermenti  a  mazzo 
da  tenersi  in  serbo.  ||  Venditor 
dì  sermenti. 

Santtintiisa.  add.  Sermentoso.  ti  Che 
ai  avviticchia. 

Sarmòrìa.  V.  SALAMORIA. 

Sarmani.  5.m.  Cordellina  del  basto. 
H  Pesce  sermone.- 

Samara.  V.  salamoria. 

Carpari,  v.  intr.  Salpare.  |1  V.  AR- 
BAMPARi.  Il  L*incomÌDCiar  a  cam- 
minare de'  cavalli  attaccati.  || 
Per  usurpare.  ||  — Li  caRTI,  ba* 
rattarle. 

Sarmoscia.  V.  cabmugiu. 

Sarrabbolto.  add.  Rustico,  insodé' 
vale. 

Sarrabbutl.  V.  sopra.  ||  Scappel- 
lotto. 

Sarsa.  s.  f.  Salsa.  ||  —  di  CATANIA, 

24  A.  Tbainà.  yocabolarUUOy 


—  3^  —  SASSCLÀTA 

pianta  :  soldanèlla.  f|  -^  siclLIAifA:' 
smilace. 

Sarsara.  s.m.  Amatore  di  salsa.  ' 

Sarsinata.  V.  sassulata. 

Sàrsula.  V.  SASSOLA. 

Santina  (  V.  padeddà  {A.  V.  ital. 

Sartàaia  \  sartagine). 

Sartatara.  s.f.  Rete:  saltatoja. 

Samdnsa.  V.  piccanti. 

Sarvaggignn.  add.  SalvaHeòtto. 

Sarvasglola.  s^f.  Insalata:  mesto* 
lonza. 

Sarvassiolv*  V.  SARVÀOOtCNTJ. 

Sarvafsin.  add.  Uomo:  selvaggio, 
salvàtico.  (  Animale  :  saMtieo.  |j 
Pianta  :  selvàtico.  ||  Ritroso:  scon- 
troso, 'l  Garzone  de'  fornai.  || 
Sorta  di  tabacco. 

Sarvafffiaini.  s.f  Salvaggiume  (nì.y 
\[Salvatichezzaf  salvaticume.\\  Rt- 
trosaggine. 

Sarvaggìiza.  V.  sopra. 

Sarvari.  v.  a.  Serbare.  Q  Conservare. 
Il  Salvare,  da  pericolo.  1|  sarvabi- 
SILLA  :  legarsela  a  dito.  j|  sarVA 
tia,  modo  di  chiedere  :  di  grazia. 

Sarvarla.  s.  f  Sèrbo.  ||*N  SABTASU: 
in  sèrbo.  E  in  salvo. 

Sarvietta.  s.  f  Tovagliolo  [Fr.  «r- 
viette),  ; 

Sarviani.  s.m. Salvia  selvàtica. 

Sarvu.  V.  toccamuru. 

Saraiaml.  s.f  Sartiame. 

Sasizaa.  V.  sosizzA  e  simili. 

'Sassinari.  v,a.Ass€Usinare. 

'Sasslnla.  s.  m.  Assassìnio.  \\  Ma- 
cèllo, scempio.  H  Rovina,  straziò. 

'Sasainn.  s.m.  Diavoleria.  (|  V. 
sopra. 

Sassaia,  s.  f.  Fotazza  de'  bottegai 
e  de'  marmai,  detta  pure  séssola. 
Il  Mestola  da  mosto. 

Sasanlata.  s.  f.  Quanto  cape  là 
votazza.  ||  mti.  Quantità  di  chec- 
chessia, il  Quantità  di  figli:  co- 
vata^ nidiata, 

eee/ 


SASUBU 


—  376  — 


sbìgasu 


Saturo,  add.  Ubbriaco  (corranone 
di  saturo?) 

Satamarco.  V.  sagghihabcu. 

8atared«a. tf . /l   ì  Erba:    Itmo    di 

Sataredda.  s.m,\     Candia. 

Satarl.  «.t'ftfr.  Saltart.  B  —  'rtal- 
l'abia,  irarsi:  saUare  tan$»  aUoy 
e.  anche  tripudiare.  E  ancbe 
spaventarsi:  trasaltare.  ||  4UL 
Levare,  coniglio,  lepre  cacciando. 

Salarfari.  v,ùUr,  SaluUare^  bai^ 
zellure, 

Satariain  (piggMarfcei  in).  Andar 
snlie  farie. 

Satatnrt  s,m,  Saltatajo^  ||  Balla" 
Ujo  disila  gabbia. 

Satè.  s,m.  Raso  {Fr,  satin),  \\  Vi  è 
anche  di  cotone. 

Satirittari.  v.intr,  Sadreggiare, 

Sàtira.  V.  sata&edda« 

Satitta.  dim.  Saltino. 

Sairari.  v.  a.  Saiiare  (saturare 
accoro.). 

Satni.  add.  Sazio  (saturo). 

satani.  V.  sautu  e  SAurum. 

Saloreddo.  V.  SATABEDDir. 

SaCaritad.  s.f.  Saioliànza, 

Salam.  add.  Sazio,  satollo,  e  lati- 
namente saturo. 

San.  J.  ut.  Sale,  |,  Sole,  ||  Solo, 

Saoea.  V.  sAvucu. 

Saudari.  v,a.  Saldare, 

Saodiri.  v,a.  Esaudire, 

SAado.  add.  Saldo. 

Saafglilo.  add.  Di  pelo  fino,  delle 
bestie  {Lai,  saulus), 

SAula.  V.  SÀVULA. 
Salotto.  V.  RUMANEDDU. 

SAama.  V.  saema. 

SAara.  a»v,  Sovra, 

Saarra.  s,f,  Sawrra, 

Sàara.  s,m.  Pesce:   sgombro  òn- 

stardo,  \\  V.  grastdni.  ||  add.  e 

s.  Del  cavallo:  sàuro, 
Sàasa.  V.  SARSA. 
SaaSiiia.  V.  sosizza. 
SAasa.  add.  Salso, 
Saasani.  s,m.  Salame, 


Saata-li-viti.   Voce  composta  per 

dire  licenzioso, 
Saato^'m-pìiaa.    /.   m.  Trastullo 

fancinllesco:  saluxmarlin»,  ||  fg. 

Frùgolo,  fraschetta, 
Saaianasso.  s,m.  Satanasso, 
SaaUri.  V.  SATARI. 

ÌS^\  V-  '*»^'**'- 

SAata.  #.m.  Salto.  ||  —  A  MUHTONi' 
salto  del  montone, 

Saatani.  accr.  Sbilancione,  |l  ▲  SAU- 
TUNi  :  a  saltelloni,  a  sbilancioni, 

SAaaa.  V.  sarsa. 

Saoaalora  iadd.  Di  terreno  abbon- 

SAoaa        \dante  d'ossido  di  ferri». 

Savaeeia.  s.m,  Giavazze  (Sp,.  aut- 
vace), 

-Savaaa.  s^f.  Lenzuolo  (S^.  savana), 

Savanari.  V.  'nzAVARARi. 

Savanedda.  s.  m.  Sacco  entro  coi 
si  chinde  il  cadavere. 

Savana.  V.  savana  {Lat,savatmm 
era  il  tovagliolo,  e  anche  Gr. 
ffo^vov). 

Saviarda.  s,f,  Savojardo  (m.). 

Savacata.  V.  LiNTiifiusu  :  semoloso. 

Savacliedda.  s.m.  Erba  :  ebbio,  Sam- 
bacns  ebnlus. 

Savoca,  s.  m.  Pianta:  sandmeo,  Q 
Lentìggine  del  viso:  sémola. 

SavoBgMo.  V.  SA1TG6H1U. 

Savoia.  s,f,  FanÌQella:  sàgola, 

Savairerì.  s.m,  Zavorratort* 

Sasiina.  V.  CARifiFiGiif a. 

Sazio,  add,  e  s.  Sazio,  ||  'n  SAZIU, 
di  oggetti  posati  tatti  per  iMae. 
E  del  marar  le  pietre  che  lipiH 
sino  entro  la  calce.  ||  dabi  sa* 
ziu,  dar  soddisfazione.  |)  dor- 
miri, CHioViRi  s  Aziu,  pienamenle. 

I  Toscani  dicono /n'òf^ere  consolato, 
Sazaari.  v.a,  Auaggiaro, 
Sftabl|ari.v.a.Ca»zofuir«  (da  BAIBU). 
Sliacantarl.  v,  a.  Votare.  ||  Bucare, 

II  Sbuzzare  (da  vACAirri). 
SkAcaso  (fari).    Fallire.   \\   OlUe- 

passar  il  punto. 


SBAGGAZ^ÀBI 


—  371   — 


SHA&UBI 


ri.  V.  a.  e  intr.  Perdere 
o  far  perdere  le  vacche. 

SbmetìÈÌUmfi.v,a,Scamatare  i  panni. 
{I  W/?.  Terghrersare  :  schermirsi.\\ 
SBACCHiTTABisiLLA  :  svignarsela 
(da  bacchetta). 

Steeeliittiarì.  V.  sopra. 

Sfeadasslùnri.  v.  intr.  Sbadigliare. 
Il  Dissuggellare.  \\  V.  sbahabi.  || 
att.  Sbaragliare, 

8lMI«aMllÌa.  V.  BADAGGBIU. 

Stedari.  V.  sbababi. 

Staddari.  v,a.  Terminare.  |,  5lrt- 
gare.  ||  Uscire  al  pulito  d^una 
impresa:  sfangarla,  ||  SbalUare, 
nel  gioco. 

Stedda.  s,m.  Sollazzo.  \\   Baratto, 

Stefarari.  v,  a.  ^alancare^  sbar^ 
rare,  \\  Strillare, 

Sbagnarì.  v.a.  Inumidire,  ||  Am" 
mollare. 

Sbagutciri.  V.  intr»  Sbigottire,  • 

Sbateari.  v.a.  Sguainare. 

%hWi^n9kT\,v,a,Sbaccellare  fave,  ece. 

Sbalarato.  V.  sabacu. 

Sbalancarì.  v,  a.  Spalancare.  ||  rifl. 
Inabissarsi.  ||  —  LA  vdcca  di  LU 
STOMACU:  rimescolarsi, 

Sbalanzarì.v.  a.  Levar  d'equilibrio: 
sbilanciare^  traboccare.  ||  Gton-* 
énilare,  sporgere  in  fuori:  spen- 
zollare.  Il  Trahqlzare.  ||  Scagliare: 
scarnrmtare, 

Sbalamn.  #,au  Sbilancio,  \\  Tra- 
balzo, Il  Scoseendimento.  jj  Per 
divàrio, 

Sbalatari.  v.a.  Dissekiare. 

Sballciari.  v.a.  Svaligiare 

Sballaecliieii.  V.  ballaccbibbi. 

Sballar!,  v.  a.  e  intr.  Sballare*  \\ 
Fallire.  ||  Lacerare, 

Sballiri.  V.  sopra.  ||  Vincere  altrui 
tutti  i  danari:  sousare, 

JSballn.  add.  Sballato,  \\  Fallito,  \\ 
Sbusato.  Il  Folle,  ingannevole. 

Sballattari.  v.  a,  DeUidere.  \\  Esclu- 
dere votando  contro:  sbiancare. 

Sballala.  V.  SBALLU. 


Sbaia,  add.  Magro, 
Sbambarì.  Y.  SVAMPABI.  ||  V.  8PAM- 
PINABI. 

Sbambaziari.  v.  intr.  Malmenani 
in  zuffa. 

Sbammarìari.  v.a.  Diffamare. 

Sbampari.  V.  svampabi. 

Sbaaeari.  v,  a.  Riscuotere  dal 
Banco.  ||  Vincere  nel  giuoco  più 
del  banco  stesso  :  bancare.  \\  Su- 
perare: sbancare, 

Sbaoctairi.  V.  sopra.  ||  Consumare, 

Sbaniri.  v.  intr.  Svanire, 

Sbannari.  v.  a.  Spalancare. 

Sbanoanarl.  v,  a.  Abbandenare  {A. 
Kital.  sbandonare). 

Sbannnta.  s,m.  Bandito, 

Sbantieari.  v,  a.  Aprire  con  im- 
peto: spalancare,  ||  Spaccare 
(dal  Lat,  paniices)* 

Sbano.  V.  SPANU. 

Sbanata.  add.  Svanito. 

Sbaparari.  V.  svapubabi. 

Sbarasffbiari.  V.  SBAnAOGHiABi.  {f 

V.  SBABBAGGIABI. 

Sbaragffiari.  V.  SBABBAOGIABI.  || 
Serenarsi  il  tempo. 

Sbararl.  v.  intr.  Aprirsi,  rovinare 
muri,  ecc.:  sbonzolare.  ||  Ignare, 
smottare,  ||  rifl.  Spalancarsi.  |j 
y.  SBABiABi.  Il  Crepare  di  dee^ 
cloni,  ecc.  (o  da  sparare  per  fen- 
dere, o  dal  Lat,  ex^vadere), 

Sbaratiari.  v,  a.  Metter  in  confu- 
sione; sbarattare.  ||  Sgombrare: 
sbrattare,  \\  Barattare,\\Sbiaotiirc, 

SbarasiarL  v.  a.  Sbarazzare.^ Sbrat- 
tare una  stanza,  una  tavola,  ecc. 
Il  Rassettare.  ||  Ripulire  lo  sto- 
maco. Il  rifl.  Rasserenarsi  il 
tempo. 

Sbarbalari.  V.  sbabvulabi. 

Sborcatari.  s,m,  Sbarcatojo. 

Sbardari.  v.  a.  Sbastare 'rvAKDA), 

Sbarda.  $.  m.  Stormo,  j)  Folata  di 
uccelli  (Ar.tebadid  schiera). 

Sbariari.  v.  itur.  Svariare.  \\  Sneb- 
biarsi,   rasserenarsi.   ||   Diseb- 


5BARiGGaiA&I 


—  37«  — 


SBIGGHUBIATII 


briarsi.  ||  Sbagliare,  \\  tifi*  Diva- 
garsi, svariarsi, 

SlMlifglliari.   V.  5BABAGGBIARI. 

SMrlQ.  V.  svAEiU.  Il  add.  Vario. 
Slkarra.   s.  f.    Sbarra,  \\  Barrièra, 

del  daiio. 
Sbarracani.  V.  bauiagani. 
SMrraeari     ivxi,Spalancare,  sbar- 
SbarraclUarl  \  rar»  dì  cai  è  froq. 

Il  —  L^OCCHI.   V.  SPATIDDARI. 

Sfearrafgiari.  v,  a.  Abbandonare 
Sfe'arrari.  v.  a.  Sbarrare,  ||  Sbozzare, 

scozzonare,  \\   V.    sbabari.  jj  V. 

SDIVACABI. 

Sbarratossa.  s.m.  Vaglio  largo.  || 
A  chi  mangia  ingordamente: 
scannapane, 

SlHirratiiiBiari.  v,a.  Vagliare  con 
▼aglio  largo.  V.  sopra. 

Sfearrìarl.  V.  BAEBiAAi.  ||  itar.  Ter- 
giversare, 

SlMimari,  V.  àbbarruibi. 

Sbarraota.  add.  Pauroso. 

Sbarvaeiart.  v.  a.  Riprendere:  sbar» 
b  azzare, 

Sbarvnlari.  v,a.  Spollonare,  ripu- 
lire le  Titi.  Il  Recidere  le  radi- 
cette  Yicine  la  superficie.  ||  Sbar- 
bicare, l|  V.  SGASSARI  (da  bar- 
bòia  o  barbolina). 

Sbasciari.  v,  a.  e  «n/r.  Sbassare,  \\ 
Abbassare, 

Sbaseio.  s,m.  Sbasso,  di  prezio. 

Sbattagf  hiari.V.  ALUTiGARiS](qaasi 
haUagUare).  \\  lassabi  sbattag- 
CHIARI:  lasciar  cantare, 

Sbàttiri.  V,  a.  Sbàttere,  ||  Tirare: 
sbacchiare,  schiaffare,  ||  Abbat- 
tere: abbataechiare,  ||  Buttar  giù, 
sbattere  contro:  sbatacchiare,  || 
intr.  Di  poste,  imposte,  ecc.:  chiu- 
dersi furiosamente  :  sbatacchiare. 
Il  Non  esser  inteso.  ||  Percuòtere 
tn....ll— LA  FArrzA,  aver  fame. 
Il  —  LA  TESTA,  LU  PEDI.*  dare 
del  capo,  bàttere  il  capo,  ecc.  || 
—  LI  denti:  batter  i  dèMi  per 
freddo,  ecci  || —  li  matabazza: 


#prii9iacctar/e.||  lassari  mattibi: 
lasciar  cantare,  ||  sbatti  ddocu: 
canta  ì  ||  fari  sbattiri,  non  dar 
ascolto,  non  udire.  |1  IRI  sbat- 
TENiiu,  andar  cercando,  chia- 
mando invano. 

Sbattisimarisi.  rifl.  Affacchinarsi, 

Sbattitarì.  s,m,  Sbattitoja, 

Sbattoliarì.  v,  a,  Sbatticare,  \\  Sba- 
tacchiare. Il  Crollare  YÌolenle- 
mente:  dibàttere,  ||  Setanatare, 
lana,  ecc.  ||  Importunar  a  chie- 
dere. V.  5BATTUNIAR1. 

Sbattoni.  s,  m.  Picchio,  ||  Shaime- 
cAtone. 

Sbaitnaiari.  v.  a,  Sbat tonare,  sbat- 
ticare, 

Sbaasarì.  V.  sdillucari. 

Sbàatà.  V.  VAUSO.  ||  V.  sbagasu. 

Sbaattari  /.  ^.        cl*-  ,m^ 

Sbàaxa.  s.m,  Sfalso, 
Sbavata,  add.  Di  filo  diaugaale. 
Sbaveata.  s.tn.  Spavènto, 
Sbaviffgiari.  v,  intr,  Sbaviggiare,  \\  E 

del  carattere  che  occupa  aiolto: 

sUtrgare. 
SbavasaiB.  V.  \amjsu.  Il  V.   mk- 

ciusu. 
Sbaaiari.  v.  a.  Sbozzare. 
Sbeada.  V.  VEifCU. 
Sbèrdiri.  V.  sperdiri. 
Sbergia.  s.f.  /  Albero  :  ^lèfco  lùetb. 
Sbercia.  /.  m.  (  nocepèsco,  ||  Fratto: 

pèsca  liscia,  nocepesca    {Fr,  al- 

berge), 
Sbernia.  V.  schiavina. 
Sberra.  s,f.  Èrba  sedanina. 
Sbersa.  V.  guddaru,  |  V.  BnET- 

TICA. 

Sbianchlrata.  add,  Sb̀mcato, 

Sbtàcia.  V.  SGUINGIU. 

Sbiari.  v,  a.  Sviare,  \\  rifl.  Svagarsi, 

divagarsi, 
Sbiaselari  (a).  V.  sbiaciu. 
Sbiccbiari.  v.a.  Svecchiare. 

Sbleebiata     <  jj  r^    -j»  '^ 

SWcehtari.air'''-  ^'^-  "A"»»- 


SBIDDANIARI 


-  373  — 


SBIU 


SkidtfUiHUri.  V.  5BILLANIAAI. 

SM4dàri.  v.a.  Smagliare, 

StolManari.  v.  a»  ^Uuzzicare, 

SM«iri.  V.  intr.  Disvedére.  ||  Tra* 
vedere.  \\  Sbagliare.  ||  att.  Veder 
presto,  appena:  baluginare.  || 
'WT'oli  VIDIRI  E  SBiDiRi:  dal  ve- 
dtre  al  non  vedere, 

%hìAntvk.add.  Sparuto.  ||  Faor  di  sé. 

Sbiramri.  V.  sgafazzari  (da  bi- 
farà).  Il  Crepare,  rilassarsi, 
non  tenersi  insieme:  slabrare, 

SMsvbiari.  V.  arrisbioghiari. 

SM|a.  y.sBiu. 

SMlanzari.  v.  a.  Sbilanciare.  1  Far 
cadere  da  cavallo:  scavalcare. 

SMiiffgiarì.  V.  sbaliciabi. 

Sbillacen.  add.  Bislacco. 

Sbillaniari.  v.  a.  Svillaneggiare. 

Sbiliiniari.  v,  a.  Mandar  via.  ||  n. 
pass.  Ristorarsi  (e  qui  da  vil- 
leggiare, ciré  un  ristoro). 

Sbinart.  V.  svinar i. 

.Sbincìarisi.  v.  rifl.  f^endicarsi.  ||  Ri' 
cattarsi  {Fr.  venger). . 

SMnniri.  v.  a.  Vender  a  vii  prezzo: 
abbacchiare^  randellare. 

Sbintalom.  s.m,  Sfiatatojo. 

SMntarì.  v.  intr.  Sfiatare,  sventare. 
(I  Svanire.  ||  Svaporare.  ||  fari 
SBiiiTABi  'na  cammara:  arieg^ 
giarla,  asolarla^  cambiarle  l'aria. 

Sbintata.  s.  f.  Sfiatamento.  ||  V.  sa- 
ONÌA.  Il  DARi  'na  sbintata  :  dar 
un^  assottigliata. 

Skintranari \v.a.  Sbuzzare.  H Sven* 

Skimricari  \     trare.  \\  fig.  Appu- 
rare, venir  in  chiaro. 

Sbintnliari.  v.  a.  Sventolare,  |j  Scio- 
rinare  i  panni.  ||  Scomporre, 
scoprire  i  panni  che  tftto  ha  ad- 
dosso: scompannare. 

SbIrbèCica.  add.  Bisbetico. 

ftbirbirarisi.  v.n.pass.  Dimenticarsi. 

SbirbimM.  V.  scurdusu. 

SMrbarariai.  V.  sbirbirarisi. 

Sbirconiari.  Y.  SBRiccnNiARi. 

Sbirffa.  Metatesi  di  sbriga  o  sbria. 


Sbirfari.  V.  scanari. 

Sbìrla.  V.  sbria. 

Sbiriarl.  V.  SBRIARI. 

Sbirinni.  V.  SBRiOUlff. 

Sbirlaccari.  v.  intr,  Baronare.  ||  Bi* 
ghellonare  (da  sbirlaccu). 

Sbirlaecu.  add.  Bislacco.  ||  Bighel- 
lone. 

Sbirliccari.  v.t'ulr.  Ricavare:  bec'>. 
care  (quasi  leccare). 

Sbìrrlari.  v.  a.  Mandiir  i  birri  con- 
tro alcuno.  Il  Importunare.  ||  V. 
SFiRRiARi.  Il  tnlr.  Fare  del  birro; 
o  dare  del  birro.  ||  Perfidiare^ 
perversare,  , 

Sbirro,  s.m.  Birro,  sbirro.  ||  Sghèrro. 
Il  Vivace,  scaltro. 

Sbinaii.  v.a.  Sbiecare,  svertare.  \\ 
Deviare.  \\  Rimboccare,  \\  Oziare, 

Sbirtìeebiari.  V.  sdillabbrari.  || 
Sformare.  ||  Slargare  sconcia- 
mente: sciagagnare  (da  viRTic- 

CHIU). 

SbiMuaari.  v.  a,  Sbisacciare.  \\  fif. 
intr.  Ingrassare  fuor  di  modo. 

Sbisazzatu.  add.  Grasso,  bracato, 

Sbìscarii  v.a,Spaniare, 

Sbiscinari.  v.  a.  Sviscerare, 

Sbisco.  add.  Povero»  scusso. 

gìHétMin.add.  Gl'asso  bracato.  ||  Tra- 
grande (siccome  Tanno  bisestile). 

Sbisìratn.  add.  Triste,  sconsolato.  || 
V.  sPiDDizzATtr.  Il  Smisurato. 

Sbislrinn.  V.  PisiRiNU. 

Sbisiiarisl.  v.  n.  rifl.  Deporre  il 
bruno  (vis ITU ). 

Sbissinu.  s.m.  Fungo:  vescia. 

Sbitatarl.  V.  CACCIAVITI. 

Sbita.  i. /*.  Matassina. 

Sbìiraciari.  v.a.  Infrangere,  stri- 
tolare (da  vetro). 

Sbitta.  V.  VITTA. 

Sbittari.  V.  a.  Svettare,  ||  Uccidere. 

Il  V.  SCU5CARI. 

Sbittiari.  v.  intr.  Far  il  verso  dello 
strillozzo. 

Sbin.  s.  m.  Svago  (da  sviare  per  di- 
vertire). 


SBIUABI 


-  374  — 


SBRnUABI 


BhbamH,v,  a. Svezzare,  ||  Sciògliere, 
Sbislali.  y.  spizziALi. 
Sblaniiani.  V.  SBRAimuNi. 
Sblennuri.  s.  m.  SpUnàore. 
S1N>fshio.  /.  m*  Fetore  (da  SBOR- 

GIRI). 

Skòlla..  add,  e  aw.  Male,  sconcio. 
SMmmlctt.  s,m.  Zoofito:  medusa, 
Shòrf irt.  v,  intr.  Stomacare  (quasi 

svolga  lo  stomaco). 
flfeorm.  y.  SMAWAAfL.  Il  Sflbgo  (da 


sborrare^  per  dar  fuori). 
Sfeola     I .  Rimboccatine* 


Skorto 


re,  pi 


Rivòlta,  manòpola,  p 


S^tieiljv   soora 


Shotn     ) 

Sbracalari»i.v.n/?.  S^acorn.  (|  Com- 
muoyersi  di  tenerezza  :  solluche- 
tarsi.  Il  Largheggiare  in  fatti  e 
in  parole:  sbraciare.  ||  Sbigot- 
tirsi. 

Sbracarl.  v.  intr.  Cedere.  ||  Di 
muro  :  sbonzolare.  \\  n.  rifi.  56ra- 

•  carsi. 

Sbracala,  add.  Sbracato,  ||  avv.  Bra- 
caloni, 

Sbracatnra.  s»f.  La  parte  di  muro 
ceduto,  smottato,  sbonzolato. 

Sbraccari.  v.  a.  Abbaceare^  avettare, 

Sbracehtaii.  v.  a*  Misurare  a  bac- 
chi. 

Sbraeea.  s,  m.  Passo  lungo  :  bacco. 

Sbramali,  v.  a.  Sbranare, 

Sbramazzarl.  v.  intr.  Morir  di 
brama. 

SbrannarL  v,  intr.  Dar  alla  banda 
la  nave. 

Sbrannanl.  y.  blanduni,  ciliu. 

Sbrannari.  s,m.  Splendore,  \\  Vi' 
gore. 

Sbrannuziarl.  y.  SPARifUzz\Ri. 

Sbravazza,  s,  m.  Sbravazzone, 

Sbravazzala,  y.  sopra. 

Sbrazzari.  v,a.  Sbracciare. 

«*^r.(  V-  sopra. 
Sbria.  s,f.  Gràmola  {Fr.biHe), 
Sbriacari.    v,  intr,    ÌHsebbriare.  \\ 


att.  Dar  una  prima  lavata  alla 

biancherìa. 
Sbrialozia.  y.  SBEin.  ||  FnggUètm. 
Sbriarl.  v,a.  Gramolare  (sbua)  || 

Rallegrare,  svagare  (da  sbriit). 
Sbriecarla.  s.f.  Baronata,  l{  Gom- 

pagnìa  di  tristi.  |i  StraTizzo.  O 

semplice  ribòtta, 
Sbricdirarl.  y.  sbriccuniabi. 
Sbricciari.  v,a.  Torre  i  satsalini, 

la  breccia  dalla  calce. 
Sbrlccoliart  v.a.  Magner  fin  aU 

roltima  stilla,  quasi  a  briciola. 
Sbrlceaoarla.  s.f.  Bricconata. 
Sbriecani.  add.  Briccone. 
Sbriecaaiari.   v,  intr,  Sbrieeoneg^ 

giare, 
Sbriclnata.  tutd.  Sparuto^  mtmgker- 

lino. 
Sbricia,  add.  Meschino:  shrid»^  j| 

Sémplice,    modèste    ||     Solléciio^ 

sbrigativo. 
Sbrienna.  s.f.  Arnese  da  pastore. 
Sbriga,  y.  sbria. 
Sbrigavoaia.  y.  sbriugratu. 
Sbrigaal.  y.  SBBiimi. 
Sbriganlarl.  y.  sbria&i. 
Sbrija.  y.  SBRiA. 
Sbrinarl.  y.  sbrizziabi. 
Sbrinnari.  s.m.  Splendore, 
Sbrinza.  y.  sbrizza. 
Sbrinzarì.  y.  sbrizuarl  {|  Spriz- 
zare. 
Sbria.    s.  m,    Svago^    divertimento 

(forse  da  brio,  o  da  swr). 
Sbriasnarì.  v.  a,  Svergogmare^  per 
metatesi,  e  poi  fognamenlo  di  g. 
Sbrlagnata.  add.  Svergognato. 
Sbrìuni.  s.  m.  Stanga  della  granM>la. 
Sbriverl.  y.  olivedda,  uccello. 
SbrlvircMa.  y.  OGOHULUNI. 
Sbrizza.  s.  f.  Gócciola^  spruzzo,  || 
Un  poco:  zimino,  \\  Zàcchera  di 
fango.  Il  sBRizzi,  gnai. 
Sbrlzzari  /  v.a.  Spruzzare,  ^rus^ 
Sbrizziari(  zelare,  i\  intr,   Piovig' 
ginarCf  spruzzolar^,  \\  rifl,  hnae- 
cherarsi. 


SB11I21IAT0 


—  375  — 


SBDBDlinfl 


SbriBiata.  add.  Mescolato  di  mao* 
cfaie  di  vari  colori:  brizzolato. 

SkruxiaCari.  V.  abrugiatchi.  . 

Sbroma.  s,  m.  Umore  che  stilla, 
da  cosa  sudicia  {Lat,  ex-promo 
netto  fuori).  |  jittari  lu  sbro- 
Mu,  adescare.  V.  sbrumiari. 

Skmccari.    V.   sotto.  ||  V.    SFIG- 

GHIARI. 

Sbmécalaii.  v.  a.  Snocciolare.  \\ 
Schiccherare.  |)  Torre  i  rami 
inutili  o  le  foglie:  throccare, 
sbroccolare,  ||  Sguisciare. 

SbrocealUrì.  V.  sopra. 

Stradari,  v.  intr,  Sbrodeltare, 

Hhruéémri.  v.a,  Reader  vigoroso, 
vegeto:  invigorire  (BRUDD0).  || 
Levar  le  foglie  ai  rami:  sbru- 
care (come  dire  render  brullo), 
\[  V.  SGADDARi.  Il  Nettare,  \\  rijl. 
Scorticarsi, 

Sbraflkri.  v,  intr.  Spruzzare:  tbru^ 
fare.  \\  Prorómpere  in  pianto  o 
in  riso.  Il  Sbuffare, 

Sbraffaiari.  V.  sopra.  ||  V.  sbrug« 

CDLARI. 

Sfcmnliiari.  v,  a.  Sbrogliare,  ||  met. 
Schiccherare,  \\ Sciorinare,  ||  Svòl- 
gere, Il  Distrigare,   scatricchiare. 

Il  intr.fig.  Scaltrirsi,  \\  ri fl.  Dis- 
impacciarsi. 

SkTamarì.  v.  a.  Snocciolare,  slai- 
zerare.  \\  intr.  Trapelare.  ||  /«- 
sozzire.  \\  V.  assammarari  [Lat. 
ex-promo  metto  fuori). 

Skramiiari.  V.  sopra,  [j  Premere 
le  tesle  e  le  interiora  contro  i 
sassi  ov'è  la  murena. 

Storandari.  v,  a.  fondare,  sbroc- 
care,  ||  Scapezzare  gli  alberi.  || 
V.  sqcasari. 

gl^mlidalarì.  V.  sopra.  ||  V.SPRUC- 

CHIARI. 

Sfemniiarì.  V.  sbrunoari. 

SMwnnulata.  add.  Rigoglioso,  ve- 
geto^ bello« 

Sfcrattarl.  v.a.  Sbruttare,  ||  Bru* 
dare. 


Sbmvicarl.  V.  sburvicari. 
Sbronari.  V.  sbrizziari. 
Sbuecaffliiaio.  add,   Recato  (da 

VUCCAGGHIU). 

Sbaccari.  v,  a.  Sboccare,  H  Traboc- 
care. Il  y.  ABBUGCARI.  ||  «  LA  GAR- 
GARA, manometterla. 

Sbucciarl.  v,  intr.  Sbocciare,  ||  fig. 
Avvenire, 

Sbucianiarisi.  v,n,pass.  Vociare: 
sgolarsi. 

Sbuddlcari.  v.  intr.  Crepare  de' 
muri  :  sbonzolare, 

Sbvdieatì.  add,  Ditubbidiènte, 

Sbudarari.  v,  intr.  Uscir  fuori, 
marcia,  o  che.  ||  att.  Cavar  fuòri: 
sborrare,  slaizerare,  \\  Forare  il 
buzzo  :  sbuzzare,  ||  Rogare,  |l  5/^- 
derare, 

Sbanhiari.  V.  ARBis»IG01BARf 
(quasi  SBlOGHIARl).  I|  y.  SGRID- 
DARf. 

Sbovgbialiari.  v.  a.  Svòlgere.  ||  Sgo^ 
mitolare  T contrario'  d'Aimtm- 

GHIULIARl). 

Sbajazzari.  v,  a,  e  intr.  Perdere 
o  far  perdere  i  buoi. 

Sbalazzari.  v.  inti\  Svolazzare,  || 
att.  Sfranchire,  spupillare. 

Sbulanuni.  s.m.  Svolazzo. 

Sbummariari.  y.  sburdiri. 

Sbammicarl.  v.  intr.  Trasudare 
delle  macchie:  trasugare,  but- 
tare (dair^.  ^.  itaL  bomicàre 
vomitare).  ||  — lu  stomacu.  V.. 

8BUTARI.   Il   y.  SBUDUBARI. 

Sbuntrunata.  Idiotismo  per  sven^ 
turato, 

Sboota.  y.  SCOTA. 

Sbordlri.  V.  a.  Slegare,  (|  Allegate. 
Il  Rovinare,  metter  a  soqquadro. 
lì  Sconciare,  conciar  male,  gua 
«tortf.  Il  Scucire. Il — di  li  risati: 
sbellicarii  dello  risa,  (j  NUN  Gì  LA 
SBURDiRi:  non  co  la  spmgare. 
Il  A  SBUEDiRi:  a  catafascio  (quasi 
contrario  di  ÓRDiRi). 

Sbardlanl.  s.m.  Svarione, 


^ 


SifrADUJLIARI 


-   376  — 


scAGcimfipsu 


ri.  freq.  di  svuaoiBi  V. 
SiHurdou.  «./*,  Riprensione:  canata, 
Sbarfart.  Metatesi  disiBUFFARi  V. 
Sbùrgiri.  V.  sbòrg.iiu. 
Sbnrgiiitv.  add.  Stomacato. 
Starla.  V.  ciumara. 
Sboridteri.  v.a.  Sbudellare. 
SlMinilllatS.  V.  «BRUNNULATU. 

Sìbùrrari.  v.  a,  Sòorrare.\\  Sfogare. 
Il  Strapiòvere. 

Starriarisi.  v.n.pass.  Smarrirsi. 

Sbvrrlcarl.  V.  sburvicari. 

Sbnrsillari.  V.  sbubiabi. 

SbarcieeHiarl.  V.  sbirticchiaru  || 

Sbarvicart.    v.  a.  Diseppellire. 
Scoprire.  \\  Scalzare  (da  vuavi- 
cabi). 

Sbarlaii.  t^.  a.  Sborsare, 

Sbafala.  V.  vusata. 

Sbneeliilari.  v,a.  Cavar  dal  boMolo. 

Sbuaticari.  V.  a.  Sgonfiare.  ||  Scop- 
piare (da  \ussica). 

Sbofsvlari.  Y.  sbusciulabi. 

SbalAiiari.  V.  a«  Lerar  rintonaco.  || 
tfi^.  Scrostarsi  qua  e  là  rinto- 
naco: sbullettare  (BCBurruifARr 
si  dice  rintonacare,  e  questo  è 
il  contrario). 

Sbntari.  v.  a.  Svoltare.  \  Rivoltare.  \\ 
—  LU  ^TOHAGU:  rimescolarsi. 

Sbatirarl.  v,  a.  Sburrare. 

Sbatramentp.  s.m.  Strippo,  sbucane. 

Sbnirarisi.  v,  rifl.  Mangiar  a  cre- 
papelle :  strippare^  avvtnlrinarsi. 

9biitrat«.  add.  Sbucane,  pappone. 

Sbatmnlari.V.  sbutbAri,  ma  è  più 

forte. 

SbutCari.  V.  a.  Sliirore.  |t  Svinare*  || 
intr.  Votare,  sfogare,  ecc.:  sbot- 
tare,  ||  Scoppiare^  proràmnere.  || 

.    Creparsi  doccioni,  ecc.  ||  —  li 

CATADDi,  far  loro  fare  un  pò*  di 

.  moto  quando  sono  slati  in  ozio 

O  chiusi.  Il  V.  SPIBRARI. 

iHsWAttk, s.m. Meato  per  dove  coli 
liquido. 

Sbnttiiaari.  v.  a.  Sbottonare,  ||  Sboc- 
ciare. Il  Mignolare  degli  ulivi. 


ScabbeQa.  V.  soabbbluj. 
Seacari.  v.  intr.  Fallire^  venir  meno. 
Il  Sterilire  delle  galline.  |)  Sba- 
gliare. H   Far  male  e  svogliata- 
.  mente  :  scarognare,  il  Demolire. 
Seaceaniari.  v,  intr.  Sghignazsare 

(da  SCACCAHU). 

Seàecana.  s.  m,  Sgkignass»   ^Ua. 

cackinmts). 
Scaccaviggbiari.     V.    scabcavig- 

OHIARI. 

^emeelk^rm,  s.  f.  Scacchière  (m.). 

Seaccberi.  i«  m.  Pianeròttolo  (da 
scacco).     . 

SemeeMmtu,  add.  Scaeeatay  seaedeg* 
giato.  H  Schiantato. 

ScaceblttlBH.  </tm.  di  scacco.  )|Bi- 
qnadro  dei  tesanti:  dadoUno.  U 
A  sCACGHiTTinu:  a  dadolini. 

Scaccia,  y.  SCACCIO.  H  V.  scacciata. 

Scacciamarsia.  V.  ABCiBi]TTBDD.k. 

ScaeciaaièBMyi.  s.  m.  Uccello  r 
frosone. 

ScacelaneMa.  V.  scattiola. 

ScacclàiuMrii.  V.  ifirA.ccARi. 

Scaeclari.  v.  a.  Schiacciare.  ||  intr. 
Infinocchiare^  imbubbolare.  H  a. 
rì^.  Scansare  fiitica:  j^ucdarr, 
sgabellarsela,  \\  Dondolarsela.  || 
—  l'hocchi  :  strizzar  gli  òcchi,  j 
-UN  3imrv:  pigiare,  strizzar  un 

l/llO.||$CACCIARILA  FB  arici  a:  StioC' 

ciarla,  dar  in  cenci. 
Scacciatina.  s.m.  Schiacciaùtra.  || 

La  disgrazia  d'essere  schiacciato. 
Scacciala,  add."  Schiacciato.  ||  FAR- 

RARI  scACCiATU,  cou  istrascico. 
Scacclatnri.  s,  m,  Strettojo^ 

SCaCCiOfBi.  V.  CHIAGCHIARI. 

Scaccia.  5.  m.  Frutte  secche,  come 

noci,  mandorle  che  schiaccinsi. 

Scacciuoata.  «.  ^  Giuoco  a  carie.  U 

V.  5CARCINATA. 

SeaecianL  s.  m.  Mòrso,  stretta* 
Scaccìanlarl.  v,  intr,  Dentccchiare.  || 

n,  ri  fi.  Sgabellarsela, 
Scaccianiasa.  add.  Scansa  fatica: 

sbuccione. 


SGÀCcu  —  377  — 

Scacco,  s,  f».  Scacco.  ||  Quadro  di 
terreno.  ||  QtMrio  di  fòglio,  scac- 
colo di  carta.  ||  V.  sgraccu.  ||  a 
SCACCHI  :  a  scacchi,  a  dadi. 

ScaclOBì.  s.  f.  Scusa  (onde  scagio- 
nare). 

Scacinnusu.  add.  Cagionoso. 

Seatfdnzzari.  V.  a.  Ingollare^  ingoz- 
zare» Il  Prender  sopra  di  se  :  ac- 
collare. 

Scaddnuatori.  V.  sbabratozzi. 

Scadcnxiàrìo.  s.sn.  Libro  dove  si 
registrano  le  scadenze. 

Scàfiìri.  V.  intr.  Scadére.  ||  Gessare. 

Scafacgbiunl.  s.  m.  Il  ceppo  del 
ciafaglione. 

Scafarari.  V.  scALVARABi^ecc.  WSca* 
rificare. 

Scafarl.  V.  scahfari. 

Scafiirirt.  V.  scalvarari. 

Scafazzari.  v.  a.  Spiaccicare^  abbiac- 
care^scofacciare  (d'onde  il  nostro). 
Il  Pigiare.  ||  Disfare  in  pappa: 
spappolare. 

Scaliazzani.  s.  ni.  Lo  spiaccicare 
con  forza  a  una  yolta. 

SealBa.  s.  f.  Palchetto,  e  men  co- 
mune scaffa.  Il  Scansìa,  scaffale. 
Il  Buca  o  sasso  sporgente  delle 
strade  guaste:  tocca,  dogaja.  E  nièt. 
intifppo.  Il  PiOGHiABi  SGAFFi,  dare 
in  tocca;  inciampare. 

Scaffabbaneu.  s.  m.  Fannllone. 

ScafTami.  s.  m.  Scaffale. 

Seaffarata.  V.  scarfaratu. 

Scaffarrata.  s.  f.  Scarabàttola,  ve- 
trina {Sp.  escaparates).  \\  Scaffale. 

ScaffarriuB.  V.  casciarizzu. 

SeafData.  s.  m.  Scaffale.  ||  add.  Ac- 
ceso in  faccia:  accendo  (SGABFATC). 

Scafflriri.  V.  scarfibiri. 

Scaffa.  s.  m.  Scafo.  \\  Asse  della  car- 
rozza. Il  Schiaffo. 

Scafltasa.  a<i!(^.  Pien  di  dogaje. 

Seaflaari.  v.a.Travasare  (da  cafisu). 

8cafti8BaH.  V.  scafurchiari. 

Scafaliari   {  ^  «crafuniari. 


SGALDIIfU 

Seaftirclilarl.  V.  scrafurchiari.  || 
Scalcinare.'W  Scalficàre.  ||  Sbullet^ 
tare  l'intonaco  (da  caforchiu). 

Scavffhia  s.f.  Scaglia,  ||  PI.  Tramei- 
zetti  della  scarpa. 

Seaf gbiarL  v.a.  Scagliare.  V.  scar- 
DARI.  Il  Sciògliei'e.  \\  Pareggiar 
un  muro  con  iscaglie.  ||  met.  ^al- 
danzire,  rimaner  brutto  (quasi 
squagliare). 

Scambiata,  add.  sfacciato. 

Scankiozza.  V.  panella. 

Scaffghia.5.}?i.  Fagliatura,  becchime^ 

Scaf  Kbianala.  s.  f.  Dentata. 

Seanblnni.  s.  m.  Dènte  canino.  E 
quelli  del  cavallo  scaglioni.  (] 
AViBi  LI  SCAGGHIUNA,  mei.  csser 
uomo  davvero.  ||  mustrari  li 
SCAGGHIUNA:  mostrar  i  denti, 

Seaggliiunnta.  add.  Sannuto.  ||  fig. 
Destro,  di  buzzo  bono. 

Scagna,  s.  m.  Banco,  scrivanìa.  || 
Stanza  a  ciò:  scrittoio. 

Scajalarì.  V.  scarpinarl 

Scala,  s.f  Scalaci]  —  A  SPROCCU,  A 

BARRUIfA,  A  SGROPPU  O  LiVA- 
tizza:  scala  a  piuòli.\\  —  A  BAB- 
BUCIA,  A  BABBALUCI  :  scala  a  lu- 
maca. Il   —  A    forficia»:  scala 

doppia.  Il  —  A  MATASSARU,  A  OC- 

CHiu   APERTu:    scala  a  pozzo,  || 

—  A  LiBBRU:  scala  da  scórrere,\\ 

—  A  CODDU  d'oca  :  scala  a  còllo. 
Il  A  MENZA  SCALA  :  al  mezzanino. 

Scalambra     (V.  cardubbulu:  ca* 
Scalambroni^     labrone,  \\  Ozioso: 

bighellone. 
Scalandrunata.  s.  f  Ordine  di  sca- 

LANDRUNI. 

Seaiandrani.  s.m.  Trave  segata  per 
fare  scale  (da  scala). 

Scalari,  v,  a.  bal€ire,  rinviliare,  sce- 
mare. |\  Digradare  (e  da  scala  il 
nostro  scalare).  ||  Decréscere. 

Scalcagnart.  V.  scabcagnari. 

Scaldina,  s.  m.  Arnese  da  scaldare: 
scaldino.  \\  Quello  di  metallo 
traforato,  ecc.:  cassetta. 


SCALEMBEU 


—  378  — 


scAMPnr 


y.  SQUUVCIU. 


SealCBAm 

Sealerein 

Sealcri.  s.m.  Gradinata:  scalière. 
Il  Tallo  di  cardone. 

SealelCa.  dim.  Scaletta,  ||  Cemitojo 
della  madia.  ||  Predellino  della 
carrozza.  ||  Montatore,  staffine 
della  carrozza.  ||  artitilaru  V. 
H  Arnese  a  libro  per  portar  la 
verdura  sul  basto. 

ScaKambm.  s,  m.  Corpo  a  forma 
di  scarpa. 

Sealfluri,  V.  scarfari. 

Sealiarl.  v.  a.  Raìzolare,  ||  Legger- 
mente zappare.  ||  V.  abrimiscari 
(accorciato  di  scauliari  o  sca- 
vuLiARi  da  scavare). 

ftealiatina.  s,f.  Razzolìo. 

Sealimiiiiri.  V.  mug arazzi. 

Sealmarla.  s.f.  Calma. 

Scalmu.  s.  m.  Calore  (e  i  metau- 
resi  hanno  scalmarsi  per  riscal- 
darsi).  ||  Pinolo  delle  barche  a  cai 
raccomandasi  il.  remo:  ^ca/mo. 

Sealmosu.  add.  Caloroso, 

Scalogna,  s,  f.  Scalogno,  \\  In  pi,  i 
germogli  delle  crpolle. 

Sealora.  s.f.  Indìvia,  e  una  qua- 
lità minore  è  detta  scariòla.  || 
Per  cicória. 

Scala,  s.  m,  Scemo,rinvtlio,  \f  Sbasso, 

Sealùgnari.  v,  a.  Seminare  buon 
grano  scelto  per  farne  buona 
semenza. 

Scalanata.  s.  f.  Scalinata,  gradi- 
nata, 

Scalanera.  s.f.  Gradinata, 

SeaInnI.  s.  m.  Gradino,  più  mode- 
sto scalino,  più  grande  scaglione. 
Il  Pinòlo  della  scala  in  legno. 

Scalorari.  v.intr.  Perder  calore: 
attepidire.  Q  Perder  forza.  Il  Im- 
poverire. 

Scatvarari.  v,  intr,  Incalvire, 

Sealvarata.  add.  Calvo,  scalvato. 

Sealzoni.  s,m.  Mascalzone. 

Seama.  s.f.  Squama,  \\  Mescuglio 
di  saMamoria,  pezzi  di  bacata,  ecc. 


che  si  gittan  .in  mare  ai  pesci 
per  prenderli  più  facilmente: 
orumeggio, 

Seamaii.  v,a.  Scagliare^  scardare. 
Il  intr.  Sparger  in  mare  il  bru- 
meggio: brumeggiare  (airElba). 

Seamarrn.  s.m.  Beccastrino. 

Seamasia.  s.  m.  Schiamazzo, 

Scamina.  s,  f.  Schiavina  (di  dui  è 
corruzione). 

Scaminari.  v.  intr.  Uscir  di  cam- 
mino :  traviare?  ||  met.  Fantasti- 
care, arcolajare,  armeggiare,  f 
SCAMINARICCI  LUCIBIVEDDU:  ts- 

sanire,  dargli  di  vòlta  il  cervHio, 

Seamlnatarl.  s,m,  Cacciatofa. 

ScamìDCari.  v.  a.  Sperimentare, 

Scamistata.  add.  Scommeniato. 

Scanamararlsl.  v.n,pass.  Mangiar 
di  magro  (da  cammabu). 

Scamnaarato.  add.  Di  magro, 

Seàmmam  |  s.m.  Magro<,  dk  nur- 

Scàmaaim  (     grò  o  nero,  * 

Scamaaisariai.  rifl.  Scamiciarsi, 

Scammanla.  s,  f.  Pianta:  scamomèo. 

Scàmmaro.  V.  scabcmabu. 

Scammaselii.  v.  intr,  Appassirt 
(da  MUSciD  e  scabmi  Y.) 

Seammonaii.  v.  a.  Scapezzare,  jca- 
ronare,  scamozzare  eW  alberi. 

Sramoiuzzatura.  s,  f.  Smozzica" 
tura. 

Scammiiizani.  V.  SCAMITKZimi. 

Scampagmari.  v.  a.  Scampare.  | 
Scansare:  sbucciare. 

Scampagnata,  s,  f.  Parie  di  ter- 
reno dove  la  neve  sia  squagliata. 

Scampanlarl.  v.intr.  Scampanare, 

Scampari.  v.intr.  Spiòvere.  ||  Ri- 
stare, Il  att.  Salvare  :  scampare, 

Scantplarì.  v.intr.  Errare,  vagare 
pei  campi.  ||  Andar  attorno;  di- 
vertirsi. 

Scamplrro.  Y.  scECcn. 

Scampìtia.  s,m.  Scampo,  scappa^- 
toja.  Il  Ritrosia, 

Scampili.  s,m.  Corsa  per  la  cam- 
pagna. H  Diporto. 


SGÀMFULU  —  yf9  — 

SeAmpiila.  #•  m.  Scampolo,  ||  Scap* 

pala  naicofta. 
Scaiiipaiilari.v.iiifr.  Scampacehiare, 

Scannila       |   ^-  ^^^'*^- 
Scamaaciarl.  v,  a.    Camosciare,  || 

V.    STBAPILARI. 

Scanaoau.  ai/</.  Squamoso. 
Seammiarì.  V.  scammuzzari. 
ScamazEuni.  s,  m,  ScamUzzolo,  scam- 
polo,  0  Mòccolo,  Il    V.    BIUZZDIfl. 

Scanalari.  V.  scanniddabi. 

Scanarl.  v.  a.  Gramolare,  pigiare  e 
laTorftr  la  pasta.  ||  Ridurla  a  pane: 
spianare  (d'onde  il  nostro).  ||  Cai- 
dare,  pestare.  ||  —  la  QUACilf  a  : 
intriderla, 

Scanatarl.  i.  m.  Tàvola  da  spianare, 

«V.  LASAGIIATURI.  ||  V.  SBRIA. 
Marra  da  intridere  calcina.  |j 
Spianatojo  degli  orafi. 

ScftBCMnorri.  pi,  Spenevològgìni. 

Scanearari.  v.  a.  Cavar  da^  gan- 
gheri :  sgangherare,  ||  Stemperare, 
la  penna.  ||  ri/I,  Slogarsi  le  ossa. 
It  —  L^occHi  :  spalancarli,  E  far 
occhiacci, 

Seancaii.  V.  sOANOABr. 

ScanearoDi  (a),  apt».  Sgiuigherata- 
mente. 

Seaneiavlceiali.  5.  m.  Campiere, 

Scanclari.  V.  a.  Cambiare,  scambiare. 
l)  Barattare.  Ì^Sbagliare,  \\  A  scAif- 
ciAB  MANCIA,  di  chì  scìupa  senza 
darsi  pensiero. 

Seancìatina.  s.  f.  Aggio  del  baratto. 

SeanciMarl.  v,  a.  Deviare,  levar 
i  GANGEDDi  alle  bestie. 

Seaneia.  s.  m.  Scambio.  ||  Baratto, 
^  Aggio  del  baratto.  |)  pigchiari 
A  scATfCiu:  pigliar  in  iscambio. 

Seanca.  V.  sqanou. 

Scanfturaari.  V.  sgafazzari. 

Seanfiardo.  add.  Cialtrone.  \\  Mise- 
rabile (in  ilat.  vi  h  seanfarda), 

ScanfasKa.  «.  m.  Frutto  di  scadente 
qualità.   Il  Cose  vili:  ciarpe.   || 

V.  SCAIfFARPU. 


SCANTAV11»A1IU 


ScanAirra.  s,  f.  Ira,  stina. 

Scaniari.  V.  scanciari. 

Scanigglitari.  v,  a.  Stacciare,  ()  Spi- 
gnarsela  (da  CAifiCCHiA}. 

Scanna,  s.  f.  Macèllo,  strage, 

Scannaliari.  v.  a,  huospettire,  || 
Smalizzire,  \\  Sminchionire,  (j  Ca- 
stigare, Il  Scottare,  bollare ,  dar 
una  ricordanza.  ||  Sccmdagliare 
una  misura.  ||  Far  un  segno  in 
checchessia.  ||  rifl.  Averne  assai, 

Scannaliata.  add,  $i  dice  pare  dì' 
membro  che  ha  patito  dolore  e 
tosto  si  risente  toccato. 

Scannala,  s,  m.  Scàndalo,  ||  So- 
spètto, 

Scanuari.  v,  a.  Scannare.  ||  Sem- 
plicemente: uccìdere. 

Scannarla,  s.  f.  Macèllo, 

Scaunarozzarì.  V.  scANNARf. 

Scannata,  add.  Accanito  al  layoro. 
Il  Cattivo,  Il  Disagiato,  con  disa- 
gio. Il  Di  prezzo:  basso, 

Scannatara.  s.  f.  Collòttola  degli 
animali  da  macello. 

Scannaturl.  s,  m.  Macèllo, 

ScanneddH.  V.  CAimEDD0.  H  Bl- 
sckero  del  violino.    ||  Scannèllo, 

Scannelli.-  s,  m.  pi.  Scannellatura, 

Scanntari.  v.  a.  Splèndere  {iMt, 
excandesceré), 

Scanniddari.  v,  a.  Scannellare.  || 
V.  SCAIfNULABI. 

Scanna  scannedda.   aw.  Modo  di 

portare:  a  predellini 
Scannalarl.  v,  intr.  Assottigliare 

affusolare.  ||  Smagrire  (da  CAN- 

NOLU). 

Scannala.  V.  scannalu. 

ScaniarìsI.  v.  n.  pass.  Aver  paura, 
spaurirsi.  \\  Temere,  \\  fari  «can- 
tari :  impaurire  (da  spantari  ac- 
corciato di  SPAVINTABI  ).  Il  att. 
Trapiantare, 

Scamata,  add.  Spaurito,  pauroso,  || 
sCANTATU  granivi:  spaventato, 

Scantaviddaaa.  V.    spayentavid- 

DANIT. 


SGANTAUU 


—  380  — 


SCABAlfUCIIlLU 


ScABtaim.  aocr,  Pauracda,  ||  Sj^iU' 
rocchio,  paurìcda,  pànico.  ||  ^^- 
vènto. 

ScàntitD.  V.  SGANTU.  Il  Trapian- 
tamento. 

ScaBtro.  s,  t».  Pesca  simile,  ma  in- 
feriore del  rondinino. 

ftointo.  s*  m.  Paura,  se  meno  ti- 
more, se  più  spavènto,  ||  piggbia- 
iiISi  UN  SCARTO:  aver  nn  rime- 
scolo, aver  paura. 

'Seniilalinn.  add.  Pauroso.  ||  5o* 
spettoso. 

ScantoDiarisi.  v.  n.  pass»  Scanto- 
narsi. Il  Timidarsi. 

ScantnsD.  add.  Pauroso. 

Semnuwt^mtì.add,  Sconoscènte. 

Scanasccnia.  s.  f.  Scanoscènza. 

SeaBOSciata.  adtf.  Sconosciuto. 

Scansari.  v.  a.  Scansare.  ||  SCAN- 
ZABisiLLA  :  scamparsela.  ||diu  nifi 
SCANIA:  Dio  ne  ùberi. 

Scamasarviìiii.  s.  m.  Scansa  fatica. 

Scànsiea  scaaxica!  Bada!  ||  si 
scXnziCA  scAnzica. ...se  nulla 
nulla* . .  se  per  poco. 

SeaBiirm.  V.  sgampibbu. 

Scapaci,  add.  Gròsso  d'ingegno.  || 
Pesce  in  tocchetto.  È  andie  voce 
Angolana. 

Scapecl.  s.  m.  Tonno  soU'olio. 

Scapleeliiari.  t^.  a.  Spoppare,  ||  intr. 
Lasciar  il  capeszolo. 

SeapieekiimeMa.  s,  m.  Bambino^ 
da  poco  diTezzalo:  zinnino  (da 

SCAPICCHURl). 

Scapifiiari.  v.  a.  Scapigliare^  scar- 

ruffare. 
Scapislionì.  s.  e  avv.  Scapigliato. 

Il  Arraffone. 
Scapino,  add.  Scapigliato. 
Scapiwtari.    v.    intr.    Essere  mal 

fermo:  pencolare.  Si  dice  delle 

teste  de'  travi  non  ben  fermi  al 

muro  (da  capo). 
Scapisari.  V.  sca&pisari. 
Scapinari.  v.  intr.  Scapitare  (da  ca-» 

rezza).  ||  Sgusciare  di  mano. 


Scapiniuiata.  V.  cAPnziniATA. 
Scapozza.  s.  f.  Testa  di  sardella 
spiccata.  V.  sotto. 

Scapozzu.  V.   SCAHFAZZC. 
Scappata,  s.  f.  Rahbuffò.  ||  DARi  LA 

SCAPPAT A,dar  le  mosse:  dar  Paire, 
ScappatizzB.  tuld.  Fuggiasco. 
ScappHCciiia.  s.  m.  Cappuccino.  E 

anche  in  Toscana  scisppmccino.  || 

V.  SCAPULABU. 

Scappaccin.  s.  m.  Cappuccio. 

Scapolari.  «.  a.  Scapolare.  \\  Scam- 
pare. Il  lavare  dal  giogo  i  buoi. 
Il  intr.  OUrepassare,  \\  scapola- 
bis  ILLA:  scannarla. 

Scapnlam.  s.  m.  Scapolare.  ||  Gab- 
bano de'  contadini:  cappemedo, 
capperone,  scappentcdo.  jj  Abitino. 

Scapala,  add.  Scàpolo,  U  Di  cavallo 
sciolto.  Ij  Di  terreno:  sgombro^ 
nudo.  Il  TEBRA  SCAPULA  :  compo. 

Scapaizari.  v.a.  Scapesutre.  \\  V. 
TBUPPiCABi.||5cff/wire  le  sardelle. 

Scapaiwauiri.  s.  m.  Colai  che  scapa 
le  sardelle. 

Scapoasa.  V.  TBUPPicinii. 

ScapoBoliari.  v,  a.  Mieter  ia  qaa»- 
tità. 

Scapvzzaai.  s.  m.  Luogo  allo  do- 
minato da'  venti. 

Scara.  Radicale  che  esprime  pic- 
colo, giovine^  onde  scARA-pinn, 
SCABA-GOHIUNI,  e  in  ital.  anche 
seara^mueda ,  scara-òoo,  eee. 
(AyoIìo). 

ScaraAiaana.  s.f.  Scròcco,  rampi- 
*  china. 

ScaraAini.  s.  m.  Bapitore  :  scroccone, 
scaraffbne. 

Scarafanlari.  v,  a.  JF'ar  guadagno 
illecito:  ranfignaro,  IcccareySqraf^ 
(ignare.  ||  Portar  via  :  scaraffàre. 

Scaraftuiiatari.  s.m,  Hampiakino. 

Scaragfklani.  s.m.  Giovenco  (  » 

Scaransaclala.  V.  qarmuciu  \ 

SGABA. 


SCABAlimxCTTA 


—  381  — 


SCABLATIIIA 


ScanmiBllelta.  V.  zrviTTOtA.  V.  in 

SCABA. 

Searàneialn.  5.  ut.  Ghiribizzo, 

Searansia.  V.  schibirzia. 

Scamrì.  v.  intr,  Sckiarirey  schiarare, 

Scsreasfliiari.  v.a,  Sdarpellare, 

Semremsttkimtu,  V.  pure  SGANGU- 
LATU.  Il  Sgarbato.  \\  Scia  (io. 

Scarcasnari.  v,a.  Pestare:  scalca- 
gnare. Il  fi^,  Scamozzare.  \\  Strap' 
pare.  ||  ^lupare  le  scarpe  dalle 
calcagna.  ||  Cercare  di  tirare 
nel  contrattare:  squattrinare, 

Srarcafnatari.  s,  m,  Guidetto  dei 
pettinagnoli. 

Searcaffnaiil  (a),  aw.  Delle  scarpe: 
a  ciabatta,  a  cianta,  ||  PIGGHIABI 
A  SGABCAONUNi  :  pigliare  per  zim^ 
bèllo. 

Scarcarari.  v,  a,  Sfhmaciare  (da 
cabcara). 

Scarcarl.  V.  sgbaccabi. 

Searea.  Y.  sgbaccu. 

Scareavissliia.  s.  f.  Chiarèlla  del 
tessuto. 

Scarsa viffgliiari.  v.  intr,  Ragnare, 
sperare  che  fa  il  tessuto  cattivo. 

Searcavi^fhiata.  add.  Balzano,  di 
cerve]  lo. 

Searelarari.  v.a.  Scarcerare, 

Searetari.  v,a.  Scarnificare  (qnasi 
squarciare), 

Searcina.  s,f.  Arma:  squarcina,  \\ 
AViRi  LA   scABcmA,    le   gambe 

storte.    Il  V.   LIBBANU. 

Searcinata.  j./. Colpo  di  squarcina. 
Il  Nel  gioco  di  calabrache,  è  il 
lasciar  il  tavolino  senza  carte. 

ScarcioBarla.  s,f.  Smargiasserta, 

Searclanì.  add.  Smargiasso  (come 
chi  portava  squarcina).  ]|  fari 
LU  SGABGiUNi:  Cozzare,  de*  buoi. 

Scareinniscn.  add.  Da  spaccone.  || 

A  LA  SGABCIUimiSCA.     V.   SGAN- 
GHERA. 

Scarda.  .*.  f.  Scheggia  (Gr.  cxe^cs). 
Il  Squama.  Però  lo  scagliar  i 
pesci  si  dice  anche  in  italiano 


scardare.  ||  *vk'  SCABDA  :  «fi  zin- 
zino.  Il  JITTABI  SCABDI)  met,  es- 
ser iralo  :  sputar  fuòco.  ||  mbt- 
TiBi  LI  scABDi  all'ugna  :  porre 
fra  Vuscio  e  il  muro, 

Scardatina.  s.f.  Scardatura. 

Scardanarl.  D.a.  Scardassare. 

Seardiari.  v.  intr.  Scheggiare.  ||  att. 
Bfinuzzùlare. 

Scardoni.  s,  m.  Scaglia^  sverza  di 
pietra. 

Scarenti,  add.  Scadènte. 

Scarflileila.    s.^  m.   Scaldaletto  (V. 

SCABFABi). 

ScarfamaDa.  s.m.  Scaldamano, 
Scarfamincstrl.  V.  scabfavivaIINI. 
Scarfarari.    V.    sgalvababi.  ||  V. 

SCABFIBIBI. 

ScarOiri.  v.a.  Scaldare  {Sp.  eséaU 
far).  Il  —  LU  VANCU  :  culattar  le 
panche. 

Scarfacmri.  s.  m.  Scaldino,  caldano. 

Scarfiivanca,  s.m.  Scaldapanche. 

Scarfavivanal.  s.  m.  Scaldavivande, 

Searfetta.  V.  scaldinu. 

Scarda.  V.  POLIS  A. 

Scarflari.  v.  intr.  Diventar  rosso, 
acceritOf  accèndersi  per  sole,  per 
fuoco,  ecc.  (da  scabfabi). 

Scarlldlri.  v.  tntr,  ^appassire  (da 
scabfabi). 

SearOdaml.  s.m.  Puzzo  delle  piante 
appassite.  ||  V.  tanfu. 

Scarflliieclila.  s.  m.  Verme  che  uc- 
cide i  cavalli  che  l'inghiottono. 
Il  met.  Zerbino  sdiridìto. 

Scarflriri.  V.  scabfidibi. 

Scarfogglii.  s.  f.  pi.  Foglie  secche 
(onde  la  nostra  voce),  frasche, 
ecc.:  stipa. 

Scarltaniari.  V.  SFBUcimiABi. 

Scarigfhia.  V.  scABAGGHiOHi. 

ScàHri.  V.  intr.  Scadére. 

Scarìrl.  v,  a.  Scoprire  (da  schiarire). 

il  IftJN  SI  SCABIBI    UN    UGNU    DI 

LU  PEDI,  non   lasciar  nulla   di 
intentato. 
Scarlatlna.  s.f.  Scarlattina, 


4CABÌIABI 


-  383  - 


SGABAOIZV 


V.  A5CILITCCABI  (  da 
SGARMI  V.)  Il  V.  8CAMMDSCIAI.  || 
V.  SQUADABI. 

Searauitisni.  add.  Mezio  appassito. 
il  Riarso  dalla  nebbia:  anneb- 
biato. 

Scarnato,  add.  Appassito.  ||  Di 
cavallo:  slombato. 

Searml.  V.  quadanata  {scalmarsi 
i  metauresi  dicono  per  riscal- 
darsi). Il  Afa, 

fl^nfflùaari.  v.  a.   Scarmigliare,  || 

y.  JCaUABI. 

Scarmiiitari.  «.«.  Correggere  {Sp, 

tscarmentar). 
Scannouo.  s,m.  SchermòUm^  dalla 

naTc. 
Scarna.  V.  scalmu. 
Scamafsfein.  V.  cabmuciu. 
ScamaMlari.  v,  a.  Ammostare,  V. 

sotto. 
Scamnsciri.  V.  sgaiimcsciju. 
Scanmziari.  v.  a.  Scamoszare. 

S**™^**?^}  V.  a.  Panire. 
Scamasfiari  ( 

Searnaiiarl.  v.  a.  Scarnare. 

Scarola.  V.  scaloba. 

Scarpacamata,  s.  f.  Cuojo  attac- 
cato al  piede,  e  fa  da  scarpa  cal- 
zata: calzare. 

Scarparla,  s.f.  Calzolerìa, 

Scarpartaino.  s,  m.  11  ceto  de'  cal- 
zolai. 

Scarpam.  s.m.  Calzolajo,  U  5car- 
paro  in  Toscana  è  il  Tenditore 
ambnlanle  di  scarpe.  Nell'An- 
golano è  il  calzolajo. 

Scarpata,  s,  f.  Colpo  di  scarpa: 
scarpata,  \\  Muro  a  scarpa. 

Scarpeddn.  s.  m.  Scarpèllo.  ||  —  A 
CANALI  :  patarasso.  j|  Pi  SGAjffmo- 
DARi  :  pedano,  \\  t-  di  mdbu:  scar» 
pello  a  scarpa. 

Scarplddatnra.  s  f.  La  parte  della 
pietra,  che  rastrema  da  sotto. 

ScarplMaturl.  s.m.  Scarpellino, 

ScarplMlari.  v.a.  Scarpellare, 

Scarpinaro.  V.  scarpabu. 


Scar^aata  ìs.  Camminata  lunga  e 
Scarpina     \     faticosa  :  sgambata. 

Il  FARI  UH  SCARPINO  :  sgamhom,  ' 
Scarplsantl.  s,  m.  Spazzo,  pavimemio. 
Scarpiaarl.  v,a.   Calpestare^  sear- 

picciare.  jj  Scalpitare,  Q  V.  sga- 

FAZZARI. 

Scarpiiata,  s.  m.  Sorta  di  tela: 
rinfranto,  ||  AViRi  scarpisatu 
cu  UNUy'  avvicinarlo. 

Scprplsaal.  s.m.  Calpestamento, 

Scarpa,  s.m.  Scarpa,  da  noaio. 

Searpaaa.  accr.  Scarpone» 

ScarpanaU.  s,  f.  Colpo  di  scar- 
pone, il  Rabbaflb:  canata. 

Scarpanedda.  dim.  Scarponcèllo. 

Scarpaacra.  V.  prartau,  cahzati. 

■tanumlari.  V.  scarafunuri. 

Scarpaank  dim.  Searpettina.  |  C^- 
zaretto  da  banbino. 

Scarrapoja.  s.m,  aggetto,. 

Scàrrìca.  s.f,  Scàricmm 

ScarrlcacaBall.V.scARRicairatfRnj. 
Il  V.  in  BOZZA. 

Scarrlcacrina.  s.  m  Sorla  di  pat- 
tine da  cavalli» 

Scarrlcalanavii 

Scarricaaall    |V.SGARmiGAVAmu. 

Scarricaaavl    \ 

Scarricarl.  v.  a.  Scaricare,  jj  Y. 
SFULLARi.  Il  V.  intr.  Venir  già  a 
ribocco ,  pioggia ,  ecc.  0  "^  ^™ 
TiMPULUNi:  appiceicar  una  eckisf- 
/!».  ||SGARRICA  B  CARRIGA,  gioCO: 
sbaraglino. 

Scarricata.  s.  f.  Scaricata.  U  Sgra- 
vio. Il  A  LA  SCARRICATA,  aV9,  DopO 

il  raccogliere.  Alla  fine. 
ScarrlcaCÌBa.  s.f.  Scaricaturà. 
Scarrlcatart.  s.  m.    Scarioatojo.  | 

Tinèllo, 
Scarrlcavarrill.  s,  m.  Giuoco  :  sea- 

ricabarili. 
Scarrica.  add.  Scàrico.  ||  Di  annata: 

stèrile, 
Scarricaal.  s.  m.  Rovèscio, 
ScarraiBa.  s,m.  Pinòlo,  U  Jhrifa, 

searonzo  della  nave* 


SGABAIJBBABI 


--  383  — 


SCÀTIBKABI 


fteftmibterl.  V.  scabbigabi.  ||  in- 
gollare,   . 

Seammi.'  s,m.  Rialzo  di  terreno 
pietroso. 

Scarroziari.  v.intr»  ^nontarcj  da 
carrozza.  ||  Deviare,  andar  luori 
strada  (e  qui  da  scabbozzu).  || 
Derivare^  la  nave.  ||  att,  V.  scAR- 
Ruzzcif  ARI.  Il  Schiantar  bugie. 

ftcamiuaiiari.  v,  a.  Spiantar  le 
canne  (da.  CABRmzuni  $  4). 

Scaviinri.  ff.a.  Fare  scarso:  «car^ 
sare^  scemare»  ||  intr.  Essere 
scarso:  scarseggiare, 

Scaran.  add^  Scarso,  ||  Raro,  ||,Corto 
d^ingegno  o  d^istruzione.  ||  a  la 
scABSA,  di  servitori,  operai,  ecc. 
asemplic^  salario  senza  mangiare. 

Scartafazzla.  s,m.  Scartafacao. 

ScarlapUldari.  v,a.  Spiattellare,  || 
Scartabbdlare. 

Scartapiddata.  s,f.  Rabbuffo, 

Scartari,  v,  a,  Gettar  a  monte  le 
carte  che  non  servono:  scartare. 
Il  Scegliere^  ric4^re. 

Seartatara.  s.f.  Scarto,  sceltume, 

Scartaua.  s,  f.  Carta  inservibile 
nel  giuoco:  scartina,  cartaccia. 

Scartiari.  v.a.  Scartabellare, 

Scartillatiaza.  add.  Sciatto, 

g^'     "|#.wi.  Scarto,  chiàppolo, 

Scartocciari.  v.  intr.  Intagliare. 
Seam,  s.  m.  Cala,  Il  Scafo,  ||  Scalo. 
ScaraCO.  add.  Scarto.  ||  Schiarito, 

Il  Scaduto,    . 
Scarvaccarl.  v,  intr.  Scavalcare, 

Searvarata.  V.  sgalvabatu. 

Seanarari.  v,a.  Scarcerare. 

Scarzetla.  V.  scazzetta. 

Scasandani.  V.  cacanidu. 

Scaaari.  v,  intr.  Scasare,  U  met. 
Trarre,  accorrere  a  un  luogo.  || 
Distivare  la  nave. 

Seaaciarl.  v,a.  Scassare.  ||  Esplò- 
dere arma  da  fuoco. 


Seaadatiiia.  s.f,  Esplosimu  invo- 
lontaria di  arma  da  fuoco. 

Scasdaio.  s.  m,  Danaro  che  il  mu- 
nicipio pagava  al  clero,  invece 
della  franchigia. 

Seaseittari.  v.a.  Scassare. 

9eaaclH.  V.  scasciatuva.  ||  Rovinio. 
Il  Danno.  ||  fabi  scasciu,  mal 
lare. 

Scaaeianari.  v,  a.  Cavar  da  cas-» 
setta. 

Scaaeranl.  V.  scACilUfi. 

Seaaiddarl.  V.  scasarl  ||  —  LU 
CORI:  rimescolarsi, 

Scassarl.  v.  a.  Scassare,  scassinare. 

I  Slargare.  ||  Eruttare  dell'Etna. 
I  Esplòdere.  [\  V.  mmizuoghiari. 
in.Hfl.  Gonfiare  j  inorgogliarsi, 
E  anche  compiacersi^  smammo- 
larcisi,  1  V.  IRI  'm  palazzu. 

Seaasaiina.  s.f.  Scasso,  di  porta,ecc. 

II  V.  SCASCIATIlfA. 

Scassi.  Smpl,  Delìzie t  ^**  Il  Diver- 
timenti. Il  V.  MBUZZIGQHI. 

Seassiari.  Y.  mmIzzigghiari.  U  V. 

ZUTTIARI. 
Scasso.   V.  5GASC1U. 

Scassani.  s.m.  Stanza  vuota,  grande, 

malmessa:  scassiccione, 
Scaucciiiarl.    V.    sgatasgiari.  || 

V.  SGUTTARI. 
f**I****"»  1    V.  BABBALtJGI. 

Scataddizxn  \ 

Sealamaacio.  s,  m.  Fracasso^  schia- 
mazzo, 

Seatanzirru.  V.  attupfateddu. 

Scalaaclari.  v.  a.  Sbozzimare  (GA- 
tascia). 

Scatasciaia.  s.f.  Spacconata, 

Seaiaseiosn.  add.  Casoso, 

Seataalari.  v,a.  Contrario  d'acca- 
tastare.  1|  Scolmare, 

Seatinari.  v.a.  Scatenare. \\ Disso- 
dare il  terreno.  t|  met.  Sguinza- 
gliare, Il  n.  rifl,  Schiovolarsi  le 
ossa. 

Seatlna.  s,m.  Lo  scassar  la  terra. 

Scatimari.v.tiiir.  Smottare  la  terra. 


SCATBICIARI 


384   - 


SCAnUMMCLD 


Il  att.  Dissodare  (  quasi  squaf er- 

nare). 
Scairiciari.  V.  squatraciabi. 
Seattacort.  s.m.  Crepacuòre, 
Scattafeli  (a),  av^.  A  più  non  posso: 

alla  stracca. 
Scattafieatt  I  s,pl.  Dispétti.  ||  A  se at- 
8€allaflcliitl|     TAFiCATi.  V.  sopra. 
Scattasnetli.  V.  castagi«etti. 
Scattaynola.  Y.  zicchitturi.  ||  V. 

SCATTIOLA. 

ScattamlDDaeclil.  s.pl,  Lèzii, 

Seattamagfhleri.  s,  f.  Sorta  di 
torla. 

Scattanasn.  V.  gicggiulena. 

Seattaji.  v,  intr.  Crepare,  scfiiat» 
lare.  Il  Rompersi  checchessia  per 
interna  forza  nelle  parti  laterali: 
sfiancarsi,  \\  Scoppiare.  ||  Schian- 
tare, scoppiare  con  rumore.  (|  a 
SCATTARI,  a  più  non  posso. 

Seattiarl.  v.  a.  Bàttere.  \\  V.  scup- 
PARi.  Il  Fènire,  arrivare:  ||  intr. 
Scoopiettare.  ||  Screpolare.  ||  fig. 
Rubare. 

Scattìatarl.  s.  m.  Borsajòlo. 

Scaitlola.  s.f.  Fico  immaturo:  tor- 
tane  (da  SCATTABI  germinare, 
scoppiare).  |f  Tabella. 

Scattfola.  y.  scupiTTUifi. 

Scalila,  s.m.  Il  fitto  di  checches- 
sia. Il  Stellone^  del  sole. 

ScattiYari.  v.  a.  Riscattare  (da  cap- 

tÌTO). 

Scatto,  s.m.  Voglia  irrefrenabile. 

Il  Scoppio:  scmanto, 
Seattasn.  add.  Dispettoso.  \\  Rahino. 

Il  Urtante. 
Scàueraii.  V.  gaugìlabi. 
ScanciDart.  V.  squacinabi. 
Seaadari.  V.  squadabi. 
Scanranctfda.  V.  quadanata. 
Scanrarl.  Y.  squadabi. 
Scanratedda.  s.f.  Tonno  cotto,  a 

pezzi. 
Scansa,    s.  f.    Conca  a    pie  delle 

piante,  fi  Scalzatura. 

9c4ii|sari.  V.  sQUASABi. 


Scànait.  add.  Scalzo.  ||  Sferrato^  de' 

cavalli. 
SeansanlsIiBii.  s.m.  11  celo  degli 

scalzoni. 
Seautelalu,  add.  Malsicuro. 
Scanzari.  Y.  SQUASARf. 
Scaùzza.  Y.  scavottu. 
ScaTadtfalQ.  add.  Sciatto,  [|  Scapi' 

gitalo. 
ScaTaddanata.  add.  Arrogante. 
ScaTafnnna.  Y.  annetta  pobtu. 

Sca¥ag8llill.   V.  SCSAVAGGUU. 

ScaTagnari.  v.  a.  Garare  dal  ca- 
vagne. 

ScaTateddQ.  Y.  attuppateddu. 

Seavaizarì.  Y.  scafazzaRI. 

Scavlalarisl.  Y.  falliri. 

SeaTtalalH.  Y.  PACCABiaTO. 

Seavigghiari.  v.  a.  Liberar  daHa 
caviglia  :  scavigliareji  Schiavare, 
sconficcare,  ||  intr.  Farneticare, 

Scavlggliiaiii.  add.  Stravagaate: 
balzano. 

SeaviggldaCari.  s,^m.  Cavilloso. 

Scavigna.  s,f.  Caparbiàggime, 

Scavotia.  add.  e  s.  Moretto. 

Scava,  add.  e  s.  Schiavo.  \\  E  in- 
tendiamo i  negri. 

Scavallali,  firea.  di  scavabi»  come 
da  voltare  voltolare.  ||  Y.  scba- 

FimiABl. 

Scavanl.    s.  m.    Pianta  :  ito.  |{  Y. 

MOJtJ. 

Seavoniari.  accr.  dì  scavare. 
SeavaaiacaUccHiANABicci  i.a  sca- 
Scavanisca  \  VUNISCA  :  montargli  la 

bizza, 
SeAvaaa.  V.  sdLusu. 
Scavana.  s,f.  Mascherina, 
Scavazzari.  v.à,  Spamicdare. 
Scavezza,    s.  m.    Sorta  di   grano 

dalle  lolle  brune.  ||  Y.  tuppotit, 

uccello. 
Scavaizani.  s,  m.  Uccello  t  piai" 

tracchi, 
Scazzetta.  s.f.  Papalina, 
ScazzWkkala.  s.  m.  Sorta  di  pesce. 
Scazzammala.  add.  Caramógio. 


SCESià 


a85  — 


scnmàrvitkTk 


s,  f.  Pianta:  alimo.  |  V. 

SCERBA* 

Scebbailtiita.  V.  cinnirazzu. 

Sceca.  V.  FRiCA. 

SeeccH.  s,m.  Asino:  ciuco  («li  cui 
pare  corruzione).  Pasq.  il  vuole 
dall'ebraico  sciaeh  dime8So).||«-« 

MI  METTI  LU  SCEGCU  CABZARATU: 

mi  rincara  il  fitto!  ironie.  ||  ÀP- 

PIZZARIGCI  LU  5€ECCU  CU  LI  CAB- 
BOBBI:  pèrder*  la  capra  «  i  eàvoli. 
Il  FABI  LU  SCEGCU  'NTA  LU  UN- 

ZOLU:   far  il  nanni^  far  Vasino, 
c^*.-  -   ;   v,a.  Odiare, 

Scembra.  s,  m.  Sorla  di  tela  per 
coltri,  ecc. 

See»|pra.  V.  sopra.  ||  V.  ascempbu. 

Scenata,  s.  f  Mostra,  timula^ùmoi 

SeeBiMii.  5.  m.  Scenàrio, 

Scerba.  V.  SPinedda.  H  Cénere, 

ScèriMn.  add.  Sciapito. 

Seerra.  V.  sgiarra.  ||  V«  sfebba. 

Scesa.  Esclamazione  Gesù! 

ScèUa.  «./*.  Treccia  di  fichi  secchi. 
Il  Laccio. 

Scevea.  s,f.  Ascesa,  atcensiose. 

'Seheri.  s.  m.  Acciarino  (col  cfiiale 
s'accendea  Vesca,  onde  il  suo 
nome  ischebi). 

Schelta.  add.  Scàpolo,  srkogliato, 
celibe  (  nomo  )  ;  ragazza,  nklnle 
(donna)  (Sp.  escueto  esente  d'im- 
pacci. E  nell'alta  Lombardia 
scelto  dìcon  a  fanciullo). 

Selli  è     Modo  di  cacciar  i  porci: 

Scilla}  j9Òrct   làj  priizzi  là,  j)  llUif 

SElfTIBI  NÉ    SCHIA    NÉ   PASSIDOÀ, 

non  sentir  vergogna,  né  rim- 
proveri. 

SehiaccaH.  r.  <i.  Scoppiare,  . 

Schlantari.  V.  a.  Spiaft^are  (seam* 
bio  del  p  in  eh), 

SeMbbcei.  s.m.  Pesce  in  toccheito. 

g   V.  SCAPECI.  Il  A  SCHIBBEC1,  aw, 

a  sghimbèscio, 
Schlcarl.  v.a.  Spiegare* 
Scbieclarl.  V.  sghicciari. 


Sebielto.  V.  sghettu.     * 
Schifiltà,   s.  f.    Quanto  cape  uno 

SCHIFU  V. 

SeiiifiKia.  s.  m.  Schifo, 
Scbirèmla  i  i* 
MiAa>ta  1  V-  »«"««'* 
Seblirarata.    add.    Sf^^ccetidato,    E 

nella  montagna  pistoiese   schef- 

farato. 
Scbifia.    Ingiuria  a  uomo  inetto, 

vile. 
Sebittari.  v.  a,  Sclàfare,  ||  fig*  Non 

calcolare,  non  teaere. 

ScbillglMiaa.    V.   SCHINFIGNUSU. 

Setaìanzia.  s.  f.  Schifezza,  ||  Schifiltà. 

Sebiatlganeii.  V.  schinfionusu. 

Sebiria.  ,s.  m.  Schifo,  \\  Schifezza,  \\ 
'na  liba  di  sgbifiu.  . .  la  mishia 
d'una  lira, . . 

ScbllliiMiiBeiili.  avv.  Miseramente, 
al  più  poco.  ' 

Sebi  Ansarla,  s,  f  Schifezza,  \\  Por' 
eh  erta. 

Sctalllqsa.  add.  Schifoso*  ||  GatÙTo, 
sleale,  disonesto:  pòrco, 

Scbllto.  s,  m.  Truogolo,  \\  fig.  Piatto 
spropositato.  ||  Per  pila.  V.  || 
—  DI  mola:  castèllo^  ||  A7ade* 
fabbri  {Gr,  «nuou^  concavo.  E 
schifo  ita  liane,  vassojo  jda  calce). 

SeblfBbia/V.    sopiODABU  (corni- 

Scbtsgbinj     zione  di  squillo). 

Scbllimbnini.  s,  m,  Sehinawàa* 
Scblmleeln.  add.   Sparuto,  seriato 

{Gr.  (7xu/&ytx(oov  catellinoì. 
Scbii*lcfei«sn.  add,  Spersoiuto. 
ScbiBimeci.(a).  avy*  A  sghimbèscio. 
Seblmmintlari.  v.  a.  Dar  di  scJiian- 

ciò:  schiandre,    . 
Sebina.  s,  f  Schièna.  \[  Cobnna 

vertebrale.  ||  A  sch^NA  pi  mulu, 

del  trasportare  :  a  basto ,  a  ba- 

stina,  E  di  strada  a  scìiiena  di 

asino, 
Scblnapnazata.  s,   f  Gi^faU,  || 

Rabbuffo, 


25       A.  TiAiRA,  FocaboUarietto^  ecc. 


scimvci 


-  386  - 


SCIALABBAJOCCU 


ScfeillÓ.  V.  SQUmCI. 

Schineirinata.  add.  Smingherlino. 

Il  Stènto,  scriato. 
Scliiiicia.  V.  sGUiifCiu. 
SebìBeet.  V.  sghuiofeggiu. 
Scbiallgiioia.  eM.  SehifiiiosOt  boc^ 

cucdaj  schifò.  Il  Schizzinoso, 
Schiaofefsia.  s,  m.  Smancerìa^  gh- 

stro.  Il  Salamelècchi, 

SdlilMi.  V.  SGHINA. 

SeUrMi.  Esclamazioae  di  meravi- 
glia. 

Schirdiiffflilari.  V.  scippari.  |t  Svi- 
luppare, spiegare.  [|  Svignarsela. 

Selilrdari.  V«  scabdiAbi. 

SelUrla.  s,  f.  Ticchio  :  fìsima. 

SeliiriMiEttt.  V.  subfizid. 

SchiriMMaairi.  v.  intr,  GhtrUnzzare. 

ScbiriMiua.  s,  m.  Ghiribizzo. 

Schirfl^MBXiua.  add.  Ghirihiizoso. 

ScfeirìAsia.  V.  SURFiziu. 

SekiriDda.  s,  f,  Schinanxta, 

Sebirmiari.  v.  intr.  Schermire. 

Sckirmiceia.  V.  scHiMiccnr. 

Seliiniiiiilari.  v:  a.  Sperimentare. 

Sckirapefiiart.  v,  intr.  Far  gestri, 
lezii. 

Sdiiroyefgtai.  V.  sghinofeogid. 

Schirpiiiiif.  s,  m.  Taràntola. 

Sebirrari.  V.  sfirbari. 

Scbitieeblaiill.  add.  €hl  ama  ribotte. 

Sebiflccbia*  1.  m.  Sjmntino^rMtta. 

Sebittari.  v,  a.  Qtdtare,  1  Squittire 
del  bracco.  1|  Y.  scuttari. 

ScbifHi.  add.  Asciutto,  scusso,  serio. 
Il  y.  SCnSTTCr.  Il  A  SCHirru:  a 
mala  pena, 

ScbitianarUi.  V.  scuttunarIsi. 

ScblnaiaBi.  s,  m.  Sorbetto  tjrjnima. 
Il  Cappello  alto:  tuba, 

ScbioTari.  v.  a.  Schiodare, 

Sebliza.  V.  stizza. 

Sebinera.  V.  stizzana. 

Sci.  Voce  d'ammiraiione.  ||  Sk  (an- 
che a  GeaoTa  sd). 

Scia.  Voce  ehe  io  Noto  poogon  in- 
nanii  alla  qualità  della  persona 
estinta  di  cai  si  parla  (Avolio). 


SelabbacUTari.  v.  a,  logordanente 
mangiare:  scuffiare  (quasi  s'abbia 
empire  una  sciabica),  ff  Geno- 
vigliare  :  '  bisbocciare. 

MabbaoiBi.  s,  m.  Grande  sciabica. 
ti  V.  saAMPAGifum. 

Sciabbccca.  s.  m.  Sciabecco,  ||  Fog- 
gia di  cappello:  lucèrna, 

Sciébbicà.  s.  f.   Rete:  sciàbica. 
Gozzoviglia:  bisboccio. 

Sclabbicam  ls,m.  Pescatore  addetto 

SciabbicaHiI     alla  sciabica. 

Sdabb*.  y.  aciBBÒ.  ||  Pappardèlle. 

Sciabboiiari.  v.  a.  Sciabolare. 

Sciacasa.  s,  m.  Pietra  dolce,  fria- 
bile (da  giaca). 

Sciacca.  V.  ACCA. 

Sciacca,  y.  CIACCA.  ||  Y.  cabbdda. 

Sciaccè.  s,  m.  Casco, 

Sciacca.  /.  m,  CatinelUna^ 
bocca.  Il  Bacino  de'barbiertl 

Sciaccaia.  V.  ciaggI]I<a. 

Sciae«Ma  (fari).  Ciurlar  nd  ma- 
nico, fig. 

Sciacvialattacbi.  s,  m,  BicUlem. 
Il  Mon  curante. 

Scìaevwriari.  t^.  a.  SciaguaUare. 

Sciae«aafliBa.  s.  f,  Freschciza,  ap- 
pariscenza. 

Sciacquata,  add,  ProsperosOy  rigo- 
glioso.  Il  Bellòccio,  appariseèiu. 
Il  Bofficione.  ||  Frescòecio.  |  PuHto 
(le  cose  sciacquate  diventau  pu- 
lite, e  per  fig,  tutti  gli  altri  sensi 
di  sopra). 

Sciacfaatmra.  s.  f,  Bisciacguaiurd. 

Sciacquiari.  v,  a.  Sciacquare,  sciar 
guattare. 

Sciacqui.  Si  m,  Risciacquamcmto.  | 

y.  SGIACCU. 
SclaMilm.  y.  ZAlOfATABD. 
SCÌa««a.  y.  SCTABABBA. 

Sciaguaratu.  add.  SdamawuUo. 
Sciaffaalta  Is,  f.  Focaccia,  {)  Adou- 
Sciaguanai     neccia:  cialtrona, 
Scialabba.  Y.  suababba. 
Scialabbajoccu.  s,  m.  Scialo  spen- 
sierato. 


SCIALJkSBUTA 


—  387  — 


SCIABABBA 


SdalabMAta.  V.  SCULIBBIATA. 
Seialaeea.  s,  f.  Sorta  d*abilo,  smesso. 
Sdalacorì.  s,  m.  Scialo,  ||  add.  Sol- 

Uazépole, 
Scialampari.  V.  allavancabi. 
ScialaraUi.  add.  Scellerato, 
Scìalari.  v,  intr,  Sdalare^  sollazzarsi, 
.    (1  Godere,  \\  scialabisicci  :  smam- 
molarcisi,  ||  SOALABISILLA  :  sbir- 
harsela,   \\   sciALABisi   un'anca: 
alzar  il  jfianco, 
Scialarizza.  x.  m.ì  Scialo, \\Scampa- 
Sdalata.  s,  f.        \     gnata,  ||  Goz- 
zoviglio: bisboccio, 
iScialaturi.  s,  m.  Sollazzévole.  |)  Dis- 
sipatore :  sàalone» 
iSciaiema.  s,  f  Stratagèmma, 
, Seiallbliia.   s.   f.  Allegrìa,  scialo, 

sciata.  Il  V.  LENCIA. 
Sclalibftiarl.  V.  sciALABi. 

,8cialla.  s,  f,  Scialìe. 
iBeìallabba.  V.  SCIARABBA. 
Scianetta.  V.  fagnuletta. 
|8ciallìna.  s,  f.  Sciarpa, 
Seialoma.  V.  cialoma. 
8eial6ppia.  s,  f.  Baldòria. 
Sdalaca.  add.  Ghiotto. 
Scialava.  5./*.  Piccola  formica  color 

caffè. 
SdaloMi.  add.  Sollazzevole,  bisboc^ 

ciotte,  scialonc. 
Veiamarm.  add.  Zòtico,  ||  V.  SCA- 

MABBU. 

Sòamlaii.  v,  intr.  Sciamare,  [|  Bi- 
ghellonare. 
Sciamiddari.  V.  sdragabi. 
ScUmina.  s.  f.  Eiame,  esamina, 
Ikìaorìnari.    v,    a.    Esaminare,   || 

V.  STBAHINABI. 

Sclammarari.  V.  assammabari. 

Sààmiiiam  (calari  nta  lo).  Man- 
giare rubando. 

Sdampagnata.  s,  f.  Gozzoviglia  : 
bisbòccia.  Il  V.  SCIALATA. 

Sciampafolari.  v,  intr.  Bisbocciare, 
sbirbare,  \\  sciampagnì'aaisilla  : 


tbaccaneggiarsela  (Fr,  champu" 
gne), 

SeiampagnuDarta.  s,  f.  Sollazzo,  bi- 
sboccio, 

Seiampasnanl.  s,  m,  SoUazzatore, 
Il  Bisboccione,  sgalione,  \\  Compa- 
gnone, 

Seiampagnvniari.   Vedi   SGiAllt*A- 

GNIABI. 

Seìampirrn.  add.  Storpio,  storto. 

Seiamprari.  v,  intr.  Sdrucciolare, 
sgusciar  il  piede  (accoro,  di  sciaM- 
PULABi  da  giampa). 

Sciamprunù  s,  m.  Sdrucciolone. 

Sciampalarl.  V.  SCIAMPBABi. 

Seiampolani.  V.  sciampbuni. 

Seiama.  s,  m.  Sciame, 

Sciamala,  s,  f.  Cavità  della  pietra 
dove  risiede  l'acqua. 

ScìaDària.  s,  m.  Suggeritore. 

Scianca,  s.f.  Gamba  storta  o  zoppa  : 
ranca,  ||  AViBi  LA  SCIANCA  :  ran- 
care (in  entrambo  è  anca  la  ra- 
dice). 

Sciancaravclia.  Per  ischerzo  scian- 
cato, 

Sclancari.  v.  a.  Azzoppare.  ||  Stron^ 
care.  \\  intr.  Scoscéndere  gli  alberi. 

Sciancata  (m  la),  aw.  Zoppicando. 
Il  Con  un  pie  alzato  :  a  pie  zòppo, 

Scianccli.  V.  sangonazzu. 

Sciancbiarì.v.  intr.  Rancare  (sdktf- 
ca). 

Sciancbina  (a),  avv,  A  sghembo. 

Scianco.  V.  ciancu. 

Sclansazui.  Y.  ciacgazza. 

Sclannaca.  V.  cinnaca. 

Sclannarlna.  add.  Alessandrino,  ed 
è  qualità  di  rosa. 

Sclannana.  add.  Sciamannato, 

Scianuri.  V.  SCHIANTABI. 

Sciapltnra.  s,  f.  Scipitezza,  ||  Fred- 
dura. 

Sciara.  s,  f.  Siepe  {Ar.  sciaarà  spa- 
zio incollo).  Il  Lava  (Ar,  ckarar 
bruciare). 

Sclarabba.  Voce  araba  che  vale 
bevi.  Il  PI,  le  sponde  d'un  fiume* 


SCIARABBA 


~>  38g   ~ 


SCIGGHlDTtJ 


SeìiiraMA.  Sp  m.  Sorta  di  carrozza 
(Fr.  char-à-hancs  carro  a  baa- 
cfai).  Il  —  A  GiSTRUNi  :  benna, 

Sciarablia.  V.  sciarabba. 

SelarapAntfllo.  V.  sciAGUARATU. 

Seiarata.  s,  f,  Stepaglia. 

Seiarbnzzia.  s.  f.  Focaccia. 

Sciartfari.  V.  sfabdari. 

Sciarra.  s,  f.  Contesa^  rissa ^  e  non 
cornane  sàarra.  \\  Discordia;  ci- 
sma.  Il  Crucciò, 

Sciarrabba.  V.  sciarabba. 

Sciarrerl.  add.  Rissoso.  \\  Attacchino. 

Sciarriarisi.  v.  n.  tifi.  Rissare  ^ 
rissarsi.  \\  Andar  in  còllera.  \\ 
Scorrucciarsi.  \\  Contèndere,  jj  Al- 
tercarsi, bisticciare.  Il  Far  broncio. 
Il  ESSiRi  SCIABRIATU  :  èsser  broncio^ 
in  valigiay  scorrucciati.  [\  V.  RCA- 
GNARISI. 

Seiarrina.  V.  sciarreri. 
SciàrvMo.  add.  Sflàvidoj  scialbo. 
Sciarzla.  s.  f.  Sartiame.  \\  V.  AR- 

MIGGI. 

Sciafca.  V.  ciAScu. 

Sciassa  i 

Seìasfl  >V.  FRACCHI. 

SciaMa\ 

Seiàtara/e  MAUri  o  Matri,  o  ftin- 

SelAtara)  cbia.  Interiezione:  oibò, 
poffare!  (Pasq.  e  stata  creduta 
dal  Gr.  acaxiip  e  /t^fivipocj  ma  può 
essere  dal  Lat.  flatus  (fl  in  se) 
e  matula). 

ficlatra.  V.  pirico.  ||  V.  sopra. 

Scìalreminatri.  V.  sci  atara. 

Sciatri.  V.  supra. 

Scialu.  V,  CIATU. 

Seiaftra.  s.  f.  Sciagura. 

Sciaarla.  s.  m.  Aura, 

SeiAum.  V.  ciAURU. 

Sciavarato.  add.  Sgrazia  lo,imbeci  Ile. 
Il  V.   SCIAGUARATU. 

Sciavazia.  V.  sciaguazza. 
Seiavazzari.  V.  sguazzare. 
Sciavèriu.  add.  Scioperato. 
Sciavintrari.  v.  a.  Sventrare, 
ScibbUcllai.  V.  apbocchi. 


Seibbò.  s.  m.  Francesismo  per  in- 
dicare quella  striscinola  di  panno 
lino  riccio,  di  ornamento  aJla ca- 
micia: lattuga.  \\  In  generalegvar- 
niiioni  .lisce   o   crespe  :  ^U.  || 

V.   RUSCIA. 

Scicari.  V.  scirari. 

Scicata.  V.  sciRuni. 

Sciccagglnl.  s.  f.  Ciucàggine. 

Selccardarla.  Eleganza {scicc&iY.\ 
Il  Spòcchia. 

Sciccam.  s.  m.  Asinajo^  àucajo. 

Scicehi.  add.  e  avp.  Ammòdo^  smà- 
fero.  Il  A  uomo  elegante:  jvredio, 
lògica. 

Sciccbiata.  s.  f.  Asinata,  ciucata. 

Sctcebìsiiaeclii.  s.  m.  Voce  straniera 
per  indicare  una  sorta  di  velo, 
fi  Gate,  fronzoli. 

Scicchittanì.  5.  m.  Ciucacdo, 

Scicrhìtàtini.  j./I  Ciucàggine.  ||  Ele- 
ganza: logicata  (furba  la  lingua!)» 

Seicalart.  V.  sgiodicari. 

Scteani.  V.  sciRUNi. 

Scinda,  s.  f.  Ascèlla.  \  —  ABSA: 
spiantato. 

Sciddaredtfa.  s.  f.  Panmcino, 

SciMicaciiIa  (a),  aw.  Giuoco  ba- 
ci ullesco,  sdrucciolando. 

Sci4diealora.  s.  f.  Sdrkcdòh. 

Seiddiearl.  v.  intr,  Sàrtsceiolant 
scivolare.  ||  att.  Tirar  giù. 

Sciddicata.  add:  Sàaiio. 

Sclddichenti.  add.  Sdrucciolévole.    , 

Sciddicbènzia.  s.  f.  Soccorreoia. 

Scìddìea.  s.  ut.  Sdriicdola. 

Sciddicnnl.  s.  m.  Sdrucciolone,  | 
PIGGHIARI  UN  SCIDDIGDIII:  dar 
uno  sdrucciolone.  ||  A  sciddicorI: 
sdrucciolone. 

Sciddìcusa.  add.  Sdruccioloso. 

Sciddotia.  s.  f.  ì  Quaderleuo   della 

SeiddoUo.^.  m.\     camicia. 

Scìédiri.  V.  SCEDIRI. 

Scieri.  s.  m.  Barca  di  tonnarotti. 
Il  Per  uscière. 

Sdfo.   y.  SGHIFU. 

Sciffliiata.  add.  Scelto, 


SCI6RÒ 


—  389- 


scmoppABisi 


Seicab.  s,  m.  CipùllòttOj  panierino 

dì  capelli  (Fr.  chignon). 
Sciffoitn.  s,  m.  Guazzetto. 
Seigalari.  V.  sciddigabi. 
Seilanca.  V.  cinanca. 

Scìlarì.   y.   SFILARI. 

Scilani.  V.  SFiLAZZi. 
Scllirata.  add.  Scellerato, 
SeilianipaBh  V.  scìddicuni. 
Sclloeco.  $,  m.  Sciròcco,  scilòcco, 
ScUoecata.  s,  f.  Colpo  di  seiroeeo. 
ScUaccatv.  V.  ascilucgatu. 
SciloecHsa.  add.  Caldo  come  lo  sci- 

V    TOCCO. 

SeiOMI»  V.    'ifCIMA. 

Scioieea.  i.  f.  Licènza, 

Scimeli.  V.  sciumbli.  ||  Cosa  dolce 

come  il  miele. 
Scimiarl.  v.  a.  Imitare  :  scimiotiare. 

Il  f'nfr.  Far  lezii:  bertuceiare,  || 

Scansare  fatiche  :  sbucciare,  \\  Far 

io  gnòrri. 
Sómiatari.  s,  m,  Scimiottatore,  || 

Shuectone, 

I.  V.   SCHIMIGCIU. 

Vto,  Tagliarle  cime: 
I     svettare,   \\  Strac- 
ciare. Il  Disordinare ,  sconciare  : 
arruffare,  sciamannare, 
Seiiaiani.  aecr.  Bertuccione, 
Scimiasa.  Y.  smurfiusu. 
Scimpicari.  V.  TRtrppiCARi. 

«Cina.    V.   BIDDACA. 

Sciaarn.  V.  ciirARU. 

SeineUI.  V.  cmciLf. 

§eioigthia.  s.  f.  Ciniglia, 

Scialri.  V,  intr.  Nitrire, 

ielaairi.  v,  intr,  e  att.  Scéndere,  || 
Rinviliare,  |j  ASCiN]fiRi,a  pendìo. 

8ciBDala.  s,  f.  Scesa, 

Selmotn.  add.  Sceso,  ||  Discinto. 

SeìBtiniarl.  v,  intr.  Ramingare,  ta- 
pinare. Il  Mandar  a  male  :  sciama 
pannare. 

SelBlioo.  add.  Disùtile.  ||  Sciatto, 
Il  Ramingo. 

Sciocca,  y.  CIOCCA.  Il  Sorta  d'ara 
bianca. 


Sdorila.  Y.  zoRBA  {Sciorvo  nell^An- 
golano). 

SciorkOCCili.  y.  RCSSEDDU  BI  CAN- 
NITU. 

Sciorta.  s.  fi,  Sòrta,  ||  Sceltezza,  ||  A 

LA  SCIORTA  :  assortito,  ||  a  DUf  O 

QUATTBUSciORTi,  a  due  o  quattro 
camalli,  dicon  i  cocchieri. 
Sciou.  y.  sciUGGHiUTA.  |Ì  Ripren- 
sione :  canata, 

Seiotta.y.PICATIGGRIU.y.  SCIinTTU. 

Sciata,  add.  Sciòlto.  \\  Stemperato, 
liquido. 

Sclppaangiii  i  s,  m.  Cavadènti,  ||  Cane 

Scippatfentl  )     da  dentista. 

ScippapnricMi.  s,  m.  Cane  da  hot- 
tajo. 

Scippari.  V.  a.  Cavare  ^  svèdere.  || 
Sbarbare,  sradicare ,  sterpare,  || 
Sconficcare,  ||  Ottenere,  procac- 
ciare: buscacehiare,  raspare,  bec' 
care.  \\  Scroccare,  ||  Strappare,  || 
Cercar  di  sapere  :  sottrarre,  \\ 
T>Dceame,  busse  (da  scerparcy  svel- 
lere). 

Scippastimli.  s,  m.  Cavastivali, 

Sclppaiacci.  s,  m.  Cavab%Ulttte. 

SelppÌ««BÌ.  y.   SCRI7CCUNI. 

Scippaai.  s.  m.  Strappo. 
Selppaniari.  v.  a.  e  intr.  Buscac 

chiftre,  piluccare,  ||  \.  SCR0CCARI. 

Il  y.  PILARISI. 

Seinri.  Y.  sfarbari  (JFr,déchiror), 

Seirbi.  s,  pi.  Luogo  scosceso  :■  di' 
rupi.  Il  PI,  di  SCERBA  anche.  |l 
SMpe,  Il  A  u  sciRBi,  in  luogo 
remoto:  in  oga  fnagoga, 

'Sdri.  Aferesi  di  uscire, 

Scirpi.  Y.  sciRBf. 

Scirraii.  Y.  sfibrari. 

Sclrrn.  Y.  aipa. 

Scinmi.  Y.  sfardoni  (sciraii).  || 
Puntello  agli  stipiti.  ||  Meniola  : 
asciatone, 

Selrnpparifti.  v,  n,  ri/l,  Oiulebbarsi, 
eucearsi,  succiarsi  ^  succhiarsi, -fi 
Attinger  notiaìeda  uno:  scalzare, 
tirar  su  le  calze  a  uno. 


9CVKVmiiA 


~  390  — 


SGOIiLABI 


Seimppera.  $,    f.    Vaso    da  aci- 

roppi. 
Sclnrari.  v.  a.  Scerbare^  uareìdare, 
Seisa.  s,  f.  Scesa,  \\  Diarrèa. 
Sciaci,  s,  pi.  Gingilli,  frónioU, 
Sclami.  V.  CHiiUTi. 
Scia,  add»  Di  carta  niaracsata. 
'Sdacari.  Aferesi  di  asciugare, 
Sdaeiaria.  V.  ciucfUKARÌA. 
Sciofsliltìna.   j.  f.  Sciòlta,  \\  La 

corda  slegala  dc'*coTOiii. 
Scìaggiiìata.  V.  sopra. 
Sclanmatii.  add,  àciòUo,  slegato. 
Scinili.  add.  Debole. 
Sctalarl.  V.  intr.  Scivolare. 
Sdniltn.  s,  m.  Becchime  di  inlra- 

gli  pei  tacchini. 

Sciwmi.   y.  RIMABXA. 

SduMCli.  s.  m.  Ossimele. 
Scloàl.  V.  cium. 
'Scia^etta.  V.  accetta  (da  ascia). 
SciiiBiia.  V.  ciumiA. 
Scia-BBS-Mà.  Va  YÌa  :  sciò  in  là. 
Sdumari.  V.  sfuioiari.  |  V.  ciuif- 

IfABl. 

Sclvaacrlii.  V.  sfuhnbrio. 
Sclnttniari.  v*  intr.  Rombare  d'an 

corpo  lanciato.  ||  Frullate  d'ac- 

cello  che  voli,  di  .repto,  ecc. 

(dalla  ciDNifA  che  fa  questo  ro- 

more). 
ScloiiBiau.  s.  f.  Rombo.  \\  Frullo. 

ScitalBirf.  V.  SBUEDIBI.  Il  V.  CIDN- 
NARI. 

Sclurari.  V.  accidraki. 

SciairaUim.  $,  f.  Fior  di  farina. 

Scinrbari.  V.  spampimabi  (da  ner- 
bare). 

Sclnrì.  V.  ciuai. 

Sclamari.  V.  sfubjnari. 

Sclarnicarl.  V.  scrafuochiari. 

SciarBlcatari.  /.  m.  Uccelletto  che 
si  proya  escìr  la  prima  yolta  dal 
nido. 

Sclomri.  V.  sfuoarl 

Sciami,  s.  m.  Determinata  quan- 
.  tità  di  cannella. 

Sclvrta.  V.  sirinata.  ||  mastro  di 


sciDRTA,  a  chi  ostenta  e  non  sa: 
cucoMuda. 

Scinrtiari.  v.  inir.  Sortirti  H  Rie- 
scire.  Il  scidrtìaI  non  maacAr- 
rèbbe  altro!  Vh  bèlla! 

Sciiirtnnato.  aditi.  Sfortanalo. 

Sciuaclaacra.  V.  ciocia^tra. 

Sciftsciail.  V.  cìciuu. 

'Sciata.  Aferesi  di  msciUTA:  usata. 

^Sciala,  add.  Uscito, 

Scivalcnti.  V.  sciDDicnsu. 

Scivola,  s,  m.  Sdrùcciolo.  ^-odL 
Fràgile.  ||  —  di  vurka  :  corto  a 
danari.  ||  PIOGHIARI  LU  SCIVOLD: 
andarsene  pel  buco  d^acfuigo. 

Scivnlanl.  i.  m.  SdracdoUme,  U  a 
scrvULUiVi  :  a  sdrucciolo. 

Scivolnso.  add.  Sdruccioloso, 

Sclaiarl.  v,  intr.  Gridava,  «rlare 
(rorigìne  è  la  stessa  di  esclamare). 

Sdami,  s,  pi.  Voci,  grida,  nrU. 

Scocca,  s,  f.  Ciòcca  di  fiori,  fo- 
glie, ecc.  Il  Nodo  :  fiòccojfi  Gmlam, 
per  ornamento.  ||  V.  rambtta. 
Il  Tagliuòlo  a  manico  de'IaUbn.  1 

V.  COSCA.  I)  —  DI  CIRAStl  :  picdo. 
\\    —    d'orci.    V.    AQOERATU.   | 

SCOCCA  DI  ROSI,  fig.  a  tìso  fresca 
e  bello  :  ròsa.  ||  RssiRi  'ha  scocca 
DI  ROSI,  sano  e  lieto:  èssot^fim 
e  baccèlli. 
Scòcirl.  V.  intr.  Stracuòcere. 

Scorda.  V.  SCODDU.  I  AVIBI  u 
SCODDA.  V.  SCDODARI.  V«  SHCARI. 

Scoddi.  s.  m,  pi.  Erba  :  scatikeiom. 
Scod«a.  s.  m.  Scollatura.  Il  SeòUe, 

scollato, 
Sc^fgHìri.  V.  a.  Raccogliere:  ri' 

brusoolare. 
Scògnitn.  add.  Incògnito,  ||  Insolite. 

Il  Fuori  mano,  deserto.  ||  Incoa- 

scio.  Il  A   tJRA    SCOGRITA  :  a  Ofé 

bruciata. 
Scolla,  s.  f.  Scollino  y  golettone.  | 

Cravatta. 
Scollarì.  V,  intr.  Disaccordare,  rosi' 

per    l'accordio  ,  scoetare  (è  U 

Toce  scollare  in  senso  fig,). 


SCÒMITU 


—  39i  — 


SCBAVAGOSIEimU 


^add.  Scòmodo. 


Seòmmiidal 

Sebuumiraj 

Scènmiata 

SeoncetcUxarì.  v.  intr.  Togliere  il 
concetto  che  si  aveva  di  chic- 
chessia. 

SeÒBcita.  s,  f.  Scòmodo,  ^sconcio, 

seoBMCMo.  V.  scuniiEssn. 

ScontraCiri.  v.  a.  Contraffare. 

Scanaaloen.  V.  guastajocu.. 

Sctfuui.  s.  m.  Danno.  ||  Disagio»  || 
Sconcio. 

Scoppa,  s.  m.  Scòppio.  \\  Scatto.  \\ 
Serratura  a  colpo.  ||  V.  sgboppu. 
Il  Mandata,  della  chiave.  ||  Ca- 
duta :  sbacchio f  picchio^  paUone* 
Il  Ferro  da  salassar  le  bestie.  || 
La  battuta  del  pettine  sul  tes- 
suto. IJPAAftAai  A  8COPPU,  frizxare 
copertamente:  gettar  bottoni.  11 

V.  SCORPU. 

Scèppula.  s.  f»  Scapacdom,  seap* 
pellòtto.  Il  fy.  Batòsta, 

8c9vuèmttùmm.  $.  m,  A  ragazjEo: 
cazzabubbolo*  \\  Dappoco:  sdat" 
tino.  Il  Scalzacane, 

Scerbatici»,  s.  m.  Scorbuto,  ||  add, 
jScoròùttco.  Il  fig.  Difficile,  grave. 

Scorda,  s.f.  Scòrza  degli  alberif  cor» 
tecda,  meno  grossa,  delle  piante; 
ftttccto^  fine,  delle  fratte;  fiocine 
dell'ava,  jj  Guscio  di  noce,  delle 
chiocciole,  delle  nova,  delle  te- 
stuggini. Il  Bcuxèllo,  di  civaje.  || 
MiiUo  della  noce.  1  Corteccia  di 
pane,  di  muro,  peUe,  ecc.  U  Sca- 
glia de* pesci,  serpenti,  eoo»  || 
\e»tei  scòrza,  ||  Riicda  del  for« 
maggio.  Il  AViRi  LA  sconciA,  a 
ragazzo  :  issare  col  gusma  i»  capo. 

lIlfUNlfJfl  VIDIRI  LI$GQftGi:.fM»t 
aver  del  sacco  le  còrde,  )|  vidirinni 
LI  SCORCI ,  restarne  i  rimungli. 
(I  SCORCIA  SCORCIA,  allala^gft.  £ 
m  pelle  in  palle:  buccia  buccia. 
ScoreiadicoMv.  s,  f.  CoUadètSpri^ 
.  maeeiom*  \\  met.  Batòsta. 


Scoreiareétfa.  s.  f,  Er|M(  infesta  al 

seminato. 
Seerclav«eelii.«.  m.  Vento  peAente. 
Seorfanu.  V.  SCROFAflu. 
Scoriarl.  V.  SCORIARI. 
Scomabbeccq.  s.  m.  Terebinto. 
Scoraavel  (a).  Gioco  de' ragazzi, 

rotolandosi. 
Scorno,  s.  m.  Scòrno,  ||  Sààvtro  di 

tavola.  Il  add.  Maschio, 
Seoffpv*  V.  saEOPPU. 
Scoaari.  V.  squasari. 

ScolélatO.  V.  SCAUTELATU. 

Scotta,  s,  m.  Sorta  di  drappo:  scòto. 

Scòtola,  s,.  f,  ha  sonoter^  Pah- 
bacchiare. 

Scolalapansij  (a).  av9,A  strippa» 

Scetolapetta  (    pelle. 

ScotalavMvi.  s,  m.  Chi  smugne  le 
borse  altrui.:  segacene,. 

Scotolo,  s.  m.  Orticària  (ha  ana- 
logia con  scottare), 

Scracca.  V.  SGRACCU  e  simili^ 

ScraCarato.  V.  SCALVARiàsra. 

Scraftiri.  Metatesi  di  scarfari. 

Scraliuaa.  s,  m.  Fracasso. 

ScrataeckAari.t;.  a.  Cavar  datbooa  : 
sbucare  (crafocghiu).  ||  .Ritio«* 
vare  :  ripescare.  \\  Scopziao  »  j«a- 
care.  ||  V.  scAFtiRCHiARi^ 

Scratanchiari.  V.  sopra*     . 

Scraftaniari.  v,  a.  Bovisiare^  tram" 
bustare, 

Scramaicari.  v,  intr,  Schiamaz^ 
zare, 

Scramasciri^  V.  scARiiUfiOUiu, 

Scramaaiari.  v.  a.  Minuzzare, 

Scraoioazooi.  Y-  iffrzzBiiri. 

Scraplcelarìsi.v;ri/?.  Scapricciarsi, 

Scrapistari.  ti.  a.  Scapestrare, 

Scrastari.  v.  a.  Scrostare.  ||  Estir- 
pare. 

Scravaoeari.  v^.a^  e  intr.Soaoaicare, 

ScravatsMari.  v,  intr„  Searabcc^ 
chiare, 

Scravagfliì^Ma  (oiara  o.  logna 
cozzi),  insetto  infesto  alle  viti. 

Il  AVIRl  LU  SCRAVAOOHIEPea;  de* 


SGRÀVàOaHIU 


—  39«  — 


SCRUSCf-SCBUSGI 


bambini  che  han  fame  appena 
desti. 
9ermwm§gkìm.  s.  m .  Fiàtioia.  ||  -  ab- 
EozzuLA  BADDf  o  cull'alt*.  sea- 
rafaggio.  \\  fig.  A  ragazio  :  scrtC" 
ciùlo.  ||  ScarabòcchiOy  arpianaeeiOy 

sgorbio.     Il    ESSI  RI    LU    SCRAVAG- 

GBiu  'fiTA  LA  STUPPA:   èssere  il 

fMtkino  nella  stoppa. 
Scni¥afB«ri.  ¥.  sgrafouiari. 
Scravsaeliterl.  V.^  sopra.  ||  V.  scat- 

PlllTABI. 

Berlbteci.  /.  m.  SeanAoethino. 

Serikileail.  s>  m.  Scrittore. 

ScrlceMa.  s.  m.  Scherieato. 

Scrieehiari.  v.  intr.  Screpolare.  \\ 
Scricchiolare  y  scricchiare.  ||  Ra- 
gnare,  sperare  an  tessalo,  f)  att. 
Privar  della  eherìca:  sehericare 
(cbicchia).  Il  Romper  la  cresta. 
Il  Sbmceiare^  sbactellare^  sgranare. 

Il  V.  SCABCAVIGGBIARt.  t|  —  t'OC- 

CHi:  Strabuzzare  gli  òcchi. 
Sericeiiittai.   s.  m.   Colpo  eoo  le 

Booca. 
SerMlbl^iili.  add.  Incredulo. 
Serimifri.  v.  intr.  Si^amre. 
Serlnia.  s^  f.  Dioiia,  scriminatura. 

SS^IIh  !'•  '»•  »^«-^>- 

Serimiarl.  V.  scbirmiari. 
SeriBiicel*,  V.  schimiccio. 
Scrlaaitari.  V.  sgrimatubi. 
Bcrlnete.  s*   f.    Schinanika,  H   V. 

STRIIfCIUTO. 

SeiipiMarl.  v.  a.  Strizgare.  tl  Ore- 
party  scoppiare»  ||  Boeare  «b  en- 
fiato :  pannare.  \\  V.  SCBAPUC- 
chiari.  Il  V.  scAPAZZABi  (o  da 
crepare,  o  da  escremento  qaasi 
eserementare). 

Serìpinticehln.  s.  m.  Plebèo,  ciano, 

SeripBlani.  V.  scHiBPiiFirf. 

ScrinBltali.  V.  scRiDintiu. 

Seritiàbbnln.  V.  scartafaziiu. 

SeriCièriu.  s,  m.  ScrktofOé  ||  Scri- 
vania, scrigno. 

BeritlBPi»  s,  m,  ScrittOffo» 


Serlctarlàra.  s.  m.  Ebanista^  sti- 
pettajo  (che  fa  scbittobii,  stipi 
e  mobili  tini). 

Seri  viri.  v.  a.  Iscrìvere.  (|  —  fba- 
tbllo  cabissimu  :  dire  addio,  fan 

pèrso.    Il    SCBIVIBISI  'ifA    COSA  'h 

TESTA,  non  dimenticarla,  tener 
a  mente.  ||  comu  lu  vtm  lo 
scBivi,  scosso  senz'altro,  poterò. 

Serivnia.  t.  f.  Lo  scritere. 

ScrivnCv.  add.  Scritto. 

Semnna.  V.  gira. 

Seròpirl.   Metatesi  di   scoprire.  || 

federe. 
Serèptria.  s.  m.  Scriipolo. 
Scmna.  s  f.  Cialtrona.  \\  Cosa  vile: 

ciarpa. 
gtfoaaw.  add.  Infermiccio:  bacato. 

Il    Stento:   scriato.  \\  Imbonac- 

chito. 
§cniecnrl.  9.  a.  Levar  dalPnaeiao. 

Il  Levar  da' gangheri:  sganghe- 

rare,  ||  Spiccate.  ||  Levar  dalla 

cocca:  seoecare.  ||  Far  a  spese 

altrui:  scroccare. 
SeraccMffBliiari.    V.    scBUCCirr- 

TABI. 
SeraccliìffBlilnal.   s,  m.  Scroceome. 
BeraccBlttari.  v.  a*  Sfibbiar  i  gan- 

gherelli.  i|  fig.  scollabi  V. 
Scraeciilviari.  v.  a.  Torre  croata 

appiccata,  e  simile.  ||  V.  scbic- 

CHIABI. 

SemcemMurii.  f .  f.  Scroccherìa, 
9eni«iv«lÌ4  V.  scucìTULi. 
Scratfoaanri.  v.  a.  Siombaro,  H  k. 

pass.  Dilombarsi  (CBUDUno). 
Sotiann.  V.  scoFiifA. 
SerafkiffBmii.  V.  SGBiGiann. 
ScraAmiari.    V*    sCBAFimiABi.    1 

V.   SFBUr.infURI.   Il  V.  8CALIARL 

Senspiri.  V.  scropiri. 
SepviNiliaPial.  v.  n.  pass.  Scrupo- 
leggiare, scrupoliizarc  {intr.), 
Sernrla.  V.  sGBtimwjLi. 
Scrvael-acpoaci*  s.  m.  GiocheraUo 


SO&ÙSCIBI 


—  393  — 


SOUFJNA 


puerile:  tamburino»  \\  Rvnore 
forte  di  cdAène  :scatenaedo. 

Scrttfciri.  v,  intr.  Far  rumore.  || 
Fare  qael  ramore  del  pan  fresco 
o  cosa  secca  che  si  rompa  :  seric" 
chioiare,  serotciare,  E.  in  modo 
<!</.  fare  scrosciart,  \\  Quel  che  fa 
se  in  TÌ Vanda  y*e  terra  :  sgreto- 
lare, scricehioiare,  ||  Il  bollire  del- 
l'acqua :  sgrilUttare,  e  quando  è 
più  scrosciare.  Il  Crosciare,  ere* 
pitare  di  legne  arse.  ||  Croc- 
chiare ,  croechiolare  di  cose  fesse 
0  sconnesse  percosse.  ||  Scate- 
nacciare di  catene,  ferri.  E  se 
di  chiavi  :  schiavaeciixre,  ||  SchioC' 
care  della  frusta;  di  un  bacio.  || 
Sgrigiolare^  sgrìgliolare  di  cose 
battute  insieme,  delle  scarpe  in 
andando;  d'una  sedia  che  portj 
peso,  che  s'è  più  forte  scricchio' 
/are.  Il  Acciottolare  di  cose  di  terra 
battute  insieme.  ||  Rumore  di 
scalpitamento  indeterminato  :  ru- 
miceiare,  \\  att»  Dar  busse  :  eroe* 
chiare  j  ^>eol<ire.||EFABiu  SCRU- 
semi,  darle  per  bene.  ||  scrusciri 
I.U  coziu,  LO  OULU  :  dare  scapac- 
cioni, sculacdoni. 

Scrjksein.  s.  m.  Rumore,  ||  Scròscio, 
cròscio,  If  Fruscio  di  veste  o  leg- 

f[ier  rumore,  {j  Scricchio&o  di  pan 
resco  o  corpo  secco..  ||  Sgretolìo, 
Il  Crepito.  Il  Scròcchio  di  cose 
fesse,  ecc.jl  Sgrtgliolo  dellesoarpe. 
Il  Aceiolioìw  di  piatti,  ecc.  |{  Sca- 
tenaccw.  \\  Stianto  di  cose  che  si 
muovono*  ||  fari  sgruscjup  fig,  far 
chiasso.  Onde  senza  SCRUSCiu  :  di 
richeto,  a  chetichèlla.  \\  sCMmcw 

DI  CàRTA  SENZA  CUBBAITA  :  moliO 

fmo  e  pòco,  arròsto, 
Scrnaelnta.  s.  f.  Scrosciata,  scric- 

ckiolko.  H  SgriglioVio,  ecc.  ||  Bar- 

cocchiata.  . 
SerniaiMa,  dim.  di  scaoiZA. 
Scruatèlftira.  V.  mdnbfaru. 
Sen.  V.  SCB1A« 


ScueelilaraH.  V,  scollari* 
Sencelilari.  v,  a.  Separare,  discop" 
piare,  éisgiimgere  (cucoiu}. 

Scoccili.  Y.   MILLAFII. 

Scaeciari.  v,  a,  Smecare,  staccare. 
Il  Sgangherare,  ||  Scioglier  un  boz- 
zello  incocciato:  scocciare, 

Scaccani.  acer.  Uòsa  della  briglia. 

ScaciMiri.y.  scoLLABi.  ^Nimicarsi, 

Scncinto.  add.  Stracòtto. 

Scadvoll.  add,  r^on  facile  a*cuo* 
carsi  :  duro,  crudèle,  \\  met.  Scor- 
tese, ntroso. 

Seacaeclarl.  v,  a,  Scolnuire* 

Se«eo«teri.  v.  a.  Mozzare,  ||  2>e- 
collare.  ||  JSpiUuzùcare,  ||  V^  SCA- 

PIZZARI.  11^  -  LI  VDDEDDA.  V.  SCAN- 
TARI.  Il  V.  .SCIPPARI  (da  CODDU). 

Scaeniiari.  V»  sopra  (da  cocuzza}. 
Il  Rotolare,  mandar  a  capo  giù. 

Seaennanata.  add.  Senza  capelli: 
zuccone»  ||  Senza  cappello:  «n  ca- 
pelli, 

ScneaiaaiiL  V.  sopra.  ||  Rotoloni. 

SleotfdaraUi.  add.  Con  collo  sco- 
perto :  scollacciato,  ||  Scollato,  ve- 
stito che  lascia  il  collo  scoperto. 

Sca44arl.  v,  a.  Scollare,  spostare. 
Il  Scollare  le  vesti,  ||  met,  Divez- 
zare. Il  Sbilanciare,  ||  t'nir.V.  CUD« 

DAR!.  Il  V.   SPICARI. 

SeaMurari  ìv.a.S9Ìdgere^stòrcm'e. 

ScaMnriari  \     \\  n.pass.  In  goUare, 

divorare.  ||  -  li  vubedda  V.  scAif- 

TARI,    jl    SCUDDDRIABISILLA,    fig, 

sbrigarsela. 
ScndieiBatn.  add.   Dell'orzo  senza 

picciuolo   (V.  CUMCUfU). 
ScucMai   V.   SQUEDDA. 
Scoetn.  add.  Irrequièto,  cattivo, 
Scuffari.  V,  a.  Cavar  dalla  sporta. 

Il  Vuotar  le  gabbie  (coffa).  || 

SCUFFARISl.    V.    SDILLABBRARISI. 

Il  SCUFFARISILLA  :  scamparsela. 
Sellila,  s,  f.  Cuffia,  scuffia,  |i  Cresta. 
Seullara*  s.  f.  Crestaja. 
Scallaa.  /.  f.  Madrevite.  ||  Pianetta 

de'pettinagnoli. 


SGCFINABI 


—  394  — 


scummìttibi 


.  V.  a.  Vnotar  il  cofano.  {1 

Samcaret  \\  Schiankire  babboio. 
Seoltais.  s,  m.  Cappuccio. 

8cua«.  y.  scBonusu. 

Scaitaa.  V.  scinBPiDNi.  ||  V.  sur* 

PIZIU. 

ScaftNPaari.  V.  scafuoma 

SCOCtMart.  V.   SCÒOOHIBI. 

■SeagfHleri.  s.  m.  Barca:  ptmiane  da 

scoglière, 
Se«flffeitiMi.  S'  f'  Bibruseolammto, 

I)  OOGHIU  DI  SCCOOUtlIf  A  :  òlio 
onfaeino, 

Scnsiuuri.  V.  a.  ScosUtr^  K  ^^^ 
sfrutto,  ^  Scaaeiare,  eaeàare,  \\ 
Zappare  le  TÌti;  rìdarre  il  ter- 
reno a  moncelli.  |i  •  lu  mussu, 
far  oflcìme  sanfpie.  ||  n.  pass. 
Shntanarsi.  \\  sciJONA&isi  LU 
MASC:  smoecoiarsi. 
Stmgmmtnìs,  m.  fabi  lu  «ouGira. 

ScncBo    \    V.  SGimiABisi,  ecc. 

SenlUri.  v.  a.  Inquietare.  ||  Soile- 
citare,  stusueare.  ||  DUtwrhare,  || 
^  LA  TESTA,  LU  SENZiu,  metter 
pulce  in  capo. 

ScalUtim.  add.  Alquanto  irre- 
quieto. 

Sca|eia«  V.  scuirru. 

SeiiMtallni     |si  dice   a  sagri- 

Senampall».  }     ciance  ai  beSni. 

ScolaBaponvnl) 

flcalapaeta.  $.  m,  SooUtojo, 

Scvlari.  V.  intr.  Scolare,  \\  Grondare, 
Il  Gocciolare.  \\  Del  naso:  colare^ 
gocciolare,  H  Gémere  di  botte,  ecc. 
Il  V.  GDLABi.  Il  aH,  Capovolger 
un  Taao  per  fame  uscirò  il  li- 
quido: sgocciolare. 

Seolarinata.  add.  Lavaceci.  - 

Senlatn.  add.  A  donna  con  veste 
non  gonfia:  haco^  IwAgnolo.  \\ 
STABI  SGCLATA,  nou  gonfiare  una 
veste. 

Scnlaiara.  s.  f.  La'materìa  scolata  : 
scolatura,  ||  Rimasuglio:  /btib'- 
gliuòlo.  Il  met:  Gli  sgóoeioli  di 
checcheisia.  • 


Scolatari.  s,  m.  Luogo  pendènle: 

SCOlaiOJO,  Il  V.  SCULAPASTA.  ||  V. 
OAMM ITTA.  Il  -  DI  Lt  M OBTI,  doTS 

si  disseccano. 

Scalauari.  v,  a.  Levar  la  caiatta.  |1 
Vender  i  rimasugli. 

flenltacari.  v.  a,  (kmtrario  di  col- 
locare. 

Scansa,  s,  m.  Schiuma,  spuma.  \\ 
Il  Bava,  il  met.  Per  vesso,  carino. 
Il  Sorta  di  pasta  :  eaptlUni.  1  fa- 
Bomi  LA  SCDMA,  lodare  grande- 
mente, o  parlarne  sempre.  I]  cu 
LA  SCUMA  A  LA  VUOCA,  dì  ehi  ha 
corso  a  più  non  potere;  di  cki 
ne  ha  avute  da  rimaner  seni- 
vifo. 

Scwnalora.^.  f,  Sckiumaiaj^,  sdknr- 
maròla, 

Senaarì.  v,  a.  Schiumare.  1  ùrtr. 
Shnmuare,  ||  Del  terreno  aemiasto 
CBe  si  copra  de'ffermogli. 

SeaaMlara.  s,  f,  L^tlo  di  aehii- 

'    maio  e  la  schiuma  eavata. 

Seansaiari.  s,  m,  ^lnthiumMsjo, 

Scaaiaiin.  atcr,  Baim.  ||  fabi  sgo- 
MASZA:  shraitare.  |Ì  Sprani  di 
schiuma:  pecorèlle, 

ScaaMiiiaii.  v,  inir.  Fare  grande 
spuma. 

ScaaMNu  V.  scdma. 

Scaaiiari.  v.  a.  S^erÈare  la  nte.  | 

V.  SCOMABI. 

ScaarfMa.  s,  f.  Antico  teflsnle:i|pi- 

migUtu 
Scanliari.  t^  a.  SèiluMare. 
Scumaica*  s.  f,  Seomkmea, 
Seamitansa.  s.  f.  Scomodità. 
ScAoiia.  add,  S^o. 


V.  SCimVENIA. 

Scaaunerbia.  s,  m.  TVinaMuia.  V. 

SGUMHIBBIABf. 

Scaoimeriliasa.  add.  Turbolento. 

Scamaièttiri.  v,  a,  ScomméOert.^ 
SoUociiare,  provocare,  sHusiemt. 
Il  Rivòlger  la  paròla,  attaccar  H- 
scorso.  Il  y.  SGunciGABi, 


SGOmilOGllIARI 


—  395  — 


aCOTETTA 


ScoBuMcghlari.  v,  a,  Sc^irt.  || 
Scompannare. 

Scamminarl.  v.  a.  Scombinare,  |j 
Guastare,  sconciarey disfare,  ^Dis- 
sestare. Il  Scombussolare,  jj  Di- 
sturbare- Il  rifl.  Venir  in  di- 
scordia: scomméttersi, 

Senmminattt.  add.  Strano,  balzano. 
Il  Sciamannato. 

ScamnilrMarl.  v.  a.  Ipcitare.  ||  n, 
rifl.  Afiaticarsi  {Lat.  -  cow^erbc 
rare).  ^ 

Scammittitari.  s,  m.  Provocatore, 

Scampiri.  v.  intr.  Della  carta  che 
non  regge  all'inchiostro:  sugare. 
Il  Venir  meno. 

ScuiiiiHiiHita.  add.  Faceto.  \\  Aspro, 
riottoso," 

Senmpata.  add.  Di  carattere  so 
carta  sugante:  sugato. 

Seumant.  V.  schiumuni. 

Scamiisa.  add.  Schiumoso. 

Seuiia.  s,  f.  Sorta  di  bastimento. 
(Ingl.  scooner), 

Scnnafkri.  v,  a.  Spaventare. 

Scnncarisi.  v,n,pass.  Pavoneggiarsi, 

ScAncliiri.  v.  intr.  Venir  meno: 
mancare,  \\  Illanguidire.  \\  Ema- 
ciare. Il  Sgonfiare,  \\  Evaporare,  j| 
Ristrtgnere,  V.  sci^piBi.(^Qasi 
scompiere  contrario  di  compiere). 

Scmciiiniiii.  V.  squagghiumi. 

Seoacliianita.  add,  SconcMuso. 

Scancliiato.  add.  Sparuto,  ^  Scemato, 

Se&nciea.  s,  f.  Boria,  beffa  :  bèrta, 
DABi  LA  sGUirciOA:  aizzare. 

Sciuieìearl.  v.  a.  Provocare.  H  Sti- 
molare. 

Kcmiclcatari.  s.  m.  Provocatore. 

Scna^Diiata.  oiM.  Scoseenziato. 

flcìlBCÌvi»  V.  SGÙlfCHIRI. 

SeuBcirtart.  v.  a:  Seoncertare.ji  Dis- 
ordinare, Il  V.  ^CPMMINAEI.  Il 
—  LA  TESTA,  metter  pulce  in 
testa.  E  metter,  ia  pensiero.  || 
n.  pa^s.  Turbarsi:  rimescolarsi. 


Scttncirtat*.  add.  Disondtaato. 

Sanelrlusa.  €uid.  Sconcertatore.  || 
Nauseante,  stomachevole. 

Saweiimii.  V.  squagohiumi. 

Sconflttu  (auao).  add.  Conguiso. 

SeimfiirUua.  add»  Sconfóràévole. 

ScuBBessu.  add.  Stravagante.}^  Scon- 
chtsionato. 

SeaBBisfiBBi.  s.  f.  Stravaganza. 

ScBBBBtn.  add.  Scondito, 

SeanteBtt.  add.  Scontènto.  ||  Tapino. 
Halsaniccio:  bacalo. 

ScBBliBBtB.  add.  Fuor  de' .panni 
contento.  • 

ScBBBcehukri.  v.  a.  Torre  dalla  co- 
nocchia: seonocMare,  \\  Levar  i 
bosioH  dalla  frasca:  sbozzolare. 
Il  Scomméttere.  ||  Fiaccare,  dinoc- 
colare. Il  n.pass.  Venir  meno. 

ScQBvèBìe.  s,  f.  Disaccòrdo.  \\  ne* 
sciRi  DI  scuMVENiA,  noB  istar 
all'accordo  (contrario  di  conye- 
nio). 

ScBBTCBia.  V.  sopra. 

SeBBieri.  v.a.  Disfare,  guastare,  || 
Sconciare,  \\  —  la  tavula  :  spa^ 
recchiare, 

SeoBiiBtiri.  v.  a.  Squassare,  scon- 
quassare. Il  ».  rifl.  Di  muro  scosso 
e  che  fa  pelo. 

Scapa,  s.f.  Pianta:  scopa.  \\  Gra- 
nata, scopa  da  spanare.  ||  Gioco: 
scf^a.  Il  jucABisi  A  la  scupa  unu, 
beffarlo,  canionarlo* 

Scapali.  v»a.  ^Mzzare,  e  men  usato 
scopare,  \\  Ripulire, 

Scaparisfiiia^  V.  aAFAGGHii»ri.||V. 

ScapariBa     )     diviggua. 

Scaperà,  s.  m.  Granatalo. 

Scapestrata.  V.  scupatcbi. 

Scapate,  s.  f.  Granaiaia.  ||..SJpa2- 
zata, 

Scapetari.  s.  m.  Spazzino. 

Scapena.  V.  cufagghiuni. 

Scapcrta.  «.  m.  Insetto  che  sta  sui 
.  fiori. 

Seapette.  s.f.  Schiòppo  (Fr.  escopette. 

.     S^.  eseopetaì^.  \\  Fucile. 


SCDPIGOnA 


—  396  — 


5GiniHlAmi3I 


Scai^iighifl.  i»  f,  MonSglia   degli 

orefid. 
Scopina.  y.  scoFiMA. 
SeapiiCa.  1. /*.  Spèntola^  4etolMto(da 

scopetÈa  aim.  di  scopa), 
ScapitCata.  s,  f,  Sehioppetiata^  fm/ei- 

lata, 
Scopitterl.  5.  m.  ArckibuHhre, 
Scapititari.  V.  a.  ^naalare,  ietoli- 

nart,  i|  Far  alU  sehioppetiaU. 
Scnpitlìatti.  s.  f,  Spazaolaia,  ||  ^- 

rata,  [\  Scentraxso* 
H€mpìU!kuu,dim.  Spanxolin».  setolino, 

li  Bruschino  de''  lasirÌDi. 
Scnpictuil.  1.  m.  Sehéuetio, 

Scopili.  V.  JACOBSU. 

Seoppari.  v,  tnln  e  atu  Piombare, 
sbaechiare^  abbacchiare,  \\  Fred'' 
pitare»  tt  SiramoMsare.  \\  ScpraV" 
venire,  sopraggiungere.  \i  Scartoc- 
ciare (da  COPPU).  Il  FARI  SCUP- 
•  PABI. . .  :  sbalzare, 

Scoppata.  add.  Di  chi  non  ha  ri- 
guardi o  rispetti  umani  f  •  di 
ohi  non  conosoe  riserva  e  «on- 
Tenienia. 

Scappaniinl.  V.  scòppola. 

Senppolartoi.  «.  ».  pass.  Sberret- 
tarsi. 

Scappallarì.  v.  a.  Scappellottare, 

ScappnlnH.  V.  scòppula. 

Scappasi .  V.  sbattoni.  ||a  scdp- 
POia,  aw,  TÌolentemente,  o  im- 
provvisamente. 

Scoprir!.  V,  a.  Scoprire*  \\  Vedere,  \\ 
NDN  CI  SCOPBU:  non  ci  sbornio, 

Scopalarf.  V.  a.  Tagliare.  ||  V.  tetto. 

Scopaliart.  V.  a.  Spazzar  il  forno. 

Scapimi,  s.  m.  Spazzaforno.  \\  Serta 
di  gioco  a  carte. 

Seorarl.v.tii/r.  Imbrunire^abbujarsi. 
Il  Annottare,  ||  Pernottare.  \\  att, 
Scuirareé  ||  Scoraggiare:  scorare,  * 

Il  MI   SCUBAIfD    LI    «UTTATI,  mi 

passan  le  notti.  ||  si  scura  non 
AGOHioRNA,  noD  passerà  molto.   ^ 


Scoralo,  s.  f,  L'imbronire.  H  A  la 

scorata:  in  suirimbmmre. 
Scopfto.  V.  tripiolu. 

SCOrCfeinhiOrt(y    ccRCCCHITTARI 

Seoreliitiori     \  ^  '  «c^ucchittari. 

Scoreiari.  v.  a.  Scorzare,  scortec" 
dare,  sbucdare,  sbaccellare,  || 
Smallare  le  noci.  ||  Scorticare  la 
pelle.  Il  Imitare  ai yÌTo:  contraf- 
fare. Il  Somigliare,  ||  Sgrossare  il 
legno.  Il  fig.  Cavar  danari  :  jcer- 
ticare,  pelare,  ||  Scalfire  la  pelle. 
Il  Saddnare  l'intonaco.  *        * 

Scoreiari.  V.  a.  Canzonare. 

Scorciata,  add.  Somigliante.  1|  È 
IDDO  SCORCIATO:  è  lui  marnato. 

Scorcilli.i./i/.  Guai. 

Scorcino.  «.  m.  Pialletta, 

Scareioai.  s,  m.  Crosta  d'intonaco. 

Scordato  I  ^^'  ^»*^to|  ^wdoso. 
Scnreoctiari.  v.  a.  Separare. 

8^rtl!!Ì^a|  '•/•  ^i»^^ticanza. 

ScoHlata  (a  la),  a^v.  Impensata- 
mente, 

Scortfaiioa.  V.  lassatina. 

ScorioUvo.  add,  Sa^irdéooU. 

Scorcioni,  add.  Dimenticone. 

Scorenil.  V.  scOROso  (oome  stu- 
dente). 

Scorta,  s.  f,  Bujo. 

Scoriari.  V.  a.  Sellare,  eseoriart. 
Il  Segare  una  tavola  da  non  la- 
sciar sane  le  fibre.  ||  Reckkrsi  la 
pelle  incotta. 

Scoriatara.  s.  f.  Ridditura. 

Scorfoarl.  v.  intr.  Tallire  (goriNa). 

Scoritiarl.  v.  a.  Raffilare  torso 
torno  il  lacco. 

Scorilta.  add.  Grewio. 

Sconoari.  t^.  a.  Scolmare,  ||  Torre  il 
fior  fiore.  |]  Raecoglier  l'olio  che 
vien  a  galla.  {|  V.  sgoisam.  ||  n, 
rifl,  Slombarsi. 

Scormato .  add.  Slombato. 

Scorala.  #.  m.  Pesce:  sgonAro, 

Scorniarisl.  ì>,  redp,  Svilaneggiarsi 


scmpiDDu 


—  397  — 


scovimi 


Settr»ki««.    dirà».     FusctUmo  (da 

SGRUPPIDDU). 

Scarpinili.  V.  sghirpiupti.  ||  Scor^ 
pione, 

ScnrpvM.  add.  Scolpito» 

Scamcciartol.  V.  sgubrucciarisi. 

8e«Tteta.^./I  Colpo  di  scoreggia: 
scoreggiata, 

Scnnrtatv    ì  s.  m.  Scoreggia  y  siaf- 

Scarrlatnrif     file, 

SenrrioMi.  s,  f.  Erba  :  discipline. 

Scìlrrtri.  v,  intr.  So&rrere,\\  Deterio- 
rare dell'uva.  ||  att.  Scerbare,  cioè 
nettar  le  biade  dalPerbe  infeste. 

Seorriinrl.  s.m,  Cursoncèlio  della 
vite.  I)  A  SGUBRITURl,  d^  oa|»pio: 
scorsojo*  Il  —  DI  campagna:  scar- 
paiore, 

Seurriimi.  s.  m.  Regolane» 

Scnrriviola.  s.f.  Uccello:  allòdola 
pralense, 

Scvrmeelarlsl.  v.n,pass.  Pianger 
dirottamente. 

Searruggia.  s.  /*.    J 

ScamifgiB*  s*  ut.  >  V.  scute dda. 

Senrrafa.  s,f,       \ 

Scorriitii.  add.  Scorso. 

8e«ra«ii«r«.  add.  Ritroso,  scontroso. 
Il  Insodàbiles  scorsene* 

Scnramii.  s,  m.'  Scorzone.  ||  Sèrpe.  \\ 

V«  SCURSnifARU. 

Scara,  s,  m.  Bujo,  scuro.  ||  add, 
Bujo,  oscuro,  il  SCURO  cai  si 
FEDDA  :  bujo  pesto,  o  che  staffetta» 
Il  cu  LU  SGDRU,  quand^è  sera: 
a  bujo,  di  nòtte;  o  prima  di  far 
giorno. 

Searnbbia.  s.  m,  Bujo  (quasi  seuro- 
bnjo). 

Scarami.  s.  m.  Bajo'fitto, 

Scornsa.  add.  Bujo^  oscuro,  \\  Oscu- 
riccio, 

Seoraarl.  v.  a.  Scemare,  ||  Seortire, 
scordare,  ||  Abbreviare. 

Scasa,  s.f.  Scusa,  \\  cu  LA  scusa 
m. . .  :  col  pretèsto  di, . .  \\  Pio- 
GBURl  LA  scusa  DI. . .  :  tórre  ca- 
gione per. , . 


I.  V.  sopra  (A.  y.  ital.  scu^ 
sanza), 

Seoscari.  v,  a.  Sfogliare  (cosca). 

Scasclarl.  v.  a.  Scosciare,  ||  Scapai' 
care. 

Seascliiaiala.  adtf.  Sansa  cosctensa. 

Scascisìi.  s,  f.  Luogo  scosceso:  spo* 
scendimento,  scoscio. 

Scasili.  V,  a.  Scucire.  ||  Sdruoire,  \\ 
Tèndere.  ||  Rompere  del  yemeie 
la  terra.  ||  V.  furficiari* 

Scasso,  add.  Inservibile. 

Scasata,  add.  Scucito, 

'Scatari.  Àferesi  d'ASCUTARi  V. 

Scalcate,  s.  f  Ciòtola.  ||  Scodèlla.  \\ 
11  sito  dello  strettoio  do?e  si 
mettono  le  bmscole. 

Scoleri.  s.  m.  Scudière. 

ScatìMar a.  1.  m.  Bacino  di  ferro.!] 
V.  LANGiMMAU;  ||  Maestro  da 
scodelle:  scodellajo.  ||  Credènza. 

ScatMéaim.  1.  m.  Erba:  androsace* 

Seatàggla.  s,  f.  Contesa. 

Scotrasaata.  V.  scruduzzatu. 

Scoctarl.  V,  a.  Scontare.  \\  sguttabi- 
siLLA  :.  ricattarsi, 

Scattiari.  V.  SGirrTiARi. 

ScOtiica.  s,  m.  Sconto, 

Seatiaaarlsl*  v,  a,  rifl.  Disfarsi  de' 
bioecoli  di  lana,  storcersi  il  co* 
tone:  sbambaaiare, 

Scata.  s,  m.  Scudo, 

Scalulari.  v.  a.  Scuòtere,  scrollare. 
Il  Bàttere,  scamatare  panni  ;  spol- 
verare. Il  Picchiare:  scotolare,  \\ 
V.  ouTULARi.  Il  fi. rifl, SpolUnarsi 
de'  polli,  scuòtersi  degli  altri 
animali.  ||  scuTULARisiNifr,  fig. 
lavarsene  le  mani  (freqnent.  di 
scuotere). 

Scainlacari.  «.  Iti.  Scudiscio,  spolve- 
raccio. Il  ^occAialore degli  alberi. 
Il  —  di  FUflfi:  pennacchio. 

Scavari.  V.  a.  e  itUr.  Nàseere,  sgu- 
sciare. Il  Dischiudersi  l'uovo.  || 
Sfarfallare  ì  bossoli  da  seta.  || 
pg.  Scoprire  :  scovare  (là  da  uovo, 
qui   da  covo). 


1 


SCOVATA 


—  398  - 


SDlLXIUAmSl 


SevvsUi.  #.  f,  nidiata.  V.  cnrocATA. 
ScoTirelilari.  v,  a.  Scùperchiare,  scO' 

P€rcfUare,  ||  scuvirchiarisi  la  vi- 

DUDOA,  scerTttllurM. 
Seavirt^.  v.  a.  Scoprire. 
SeuTitta.  V.  scupiTTA. 
Soma.  s,f.  Striscia  di  suola  per 

rattoppar  le  scarpe  (Roocella).  . 
Sduiaina  r 

Scmiftiral  V.  tabtuga. 
Scmiara  \ 

Sciuzariaiii.  V.  CARIGGHIOTU. 
Semzcra.  V.  scnzzABA. 
Scuzzetla.  f. /I  Toppa  che  si  mette 

alle  scarpe  rotte.  H  V.  sgazzbtta. 

Il  Zucchetto  de*  preti. 
Scanleari.  v.  a.  Scrostare.  \\Seaific' 

care,    ||    Spilluadcarc  (da  ctiz* 

ZIGA). 

Scvzxtttem.  s,  f.  Cazzabubbolo.  \\  Bi- 
richino. 

ScoainlarL  v,  a.  Torre  ie  coccole 
da  un  frutice  r  scoccolare.  \\  Torre 
dalla  pianta  i  primi  fiori  :  sca- 
pare  (quasi  fosse  un  capo,  e  ben 
capo  Tale  il  nostro  cozzu).  || 
Sbaccellare,  sgranare  ciTaje.  ;| 
Piluccar  Puva.  |)  Scrostare.  \\  Scal^ 
dnare.  \\  Spilluzzicare.  ||  V.  STABi^ 
NARI,  f)  SGDZZDLAmisi,  di  persona 
leziosamente  delicata:  èssere sora 
sensitiva^  levarsi  uno  spicchio  di 
croce. 

Semsaliarl.  V.  sopra  al  4^  %, 

Scazcnlanata.  V.  scucuzzcNi. 

Scnisiilasn.  add.  Che  di  tutto  fa 
caso  :  casoso.  ||  Modestioso.  \\  V. 

FARIlfUSU. 

SeuzEMMurl.  V.  sgvzzunari. 

Sflanga.  V.  stanga. 

SdaD«lietta.V.  CRoccu:  contraffhrte. 

SMUmghiari.  V.  stangari. 

Sdari.  v.  intr.  Córrere^  dare  per. . . . 
{Sdare  in  Toscana  vale  errare, 
dar  fuori  del  segno).  ||  Fugcrire. 
Il  Darsi  alla  cattiya  vita.  ||  St^- 
rer  la  cavallina.  ||  Prender  il 
moto  con  velocità  :  pigliar  Vaire. 


Il  aM.  Finire,  terminare.  ||  Fiac- 
care. Il  Sciupare. 

Mata     I  *^-  ^^9*<^0' 
Mèeiri.V.SDQU  (onde  decente). 
Sétgtim.  s.  m.  Sdegno.  \\  Vmmem. 
Mìccnti.  add.  Indecènte.  j|  Sdteivok, 
Sdiciri.  V.  SDECiRi. 
Sdìddiccarì.  v.a.  Svezzare  (ecnitrano 

di  ADDICGARI). 

Sdignari.  v.a.  Sdegnare.  ||  inir.  Stuc- 
care e  se  più  ristuccare,  ||  FABtsi 
SDiGNARi:  rèndersi  uggioso. 

Sdìgnata.  add.  Sdegnato.  \\  Stucco.  || 
Svogliato. 

SdigniiMlà.  s.  f.  Sdegnosità  ||  Stoma- 
càggine. 

SdifBnsv.  iui(/.  Sdegnoso.  |]  Stoma- 
coso, n  Svogliato,  stucco.  ||  Dolce 
smaccato. 

Séìsnuilìeurì.  V.  a.  Spiegare,  sciori- 
nare (contrario  di  gnutticari). 

SdlliiiffiiaCa.  add»  Sdlinguaio. 

Sdlllabkraii.  v.a.  Romper  l'orlo  de*' 
vasi:  sboccare,  sbreccare,  slab- 
brare (in  Pistoja). 

SdlUaceari.  V.  allaccarari. 

Sdineseari.  v.  a.  Rilassare,  ||  Rém^^ 
pere ,  staccare  (è  la  metat.  di  dm- 
LASSARi  conservando  forte  la  l). 

SdUlassatn.  add.  Stanco  :  rilasso. 

Sdlllattari.  v.  a.  Stemperare 

SdlllattaU.  V.  lattata. 

Sdillavato.  add.  Dilagato. 

Sdillaazari.  V.  a.  Dislacciare,  slac- 
ciare. 

Sdlliiccari.  V.  sdiddiggari. 

Sdilllgari.  v.  a.  Dislegare. 

Sdilligfftarit  mt  ^^' 

SdiUiffìri  1  ^'^' Dileggiare. 

Sdillisglli.  s.  m.  Dileggio. 
Sdlllifarl.  V.  sdilligari. 
SdilliDebìari.  v.  intr.  SoUucherare. 
Sdillinlari.  v.  intr.  Delirare.  \\  Insa- 
nire. 
Sdilllnla.  s.  m.  DeRrio,  \\  Frenesia. 
SdilliiiiiMa.ai^f/.  Delirante,  frenètico. 
Sdilliziarfsi.  V.  n.pass.  Deliziarsi. 


SDILUZIU 


SDOSSO 


Sdilliiiu.  5.  m.  5(^0^,  delizia, 

MiUoteri.  v,a.  Dileggiare  (qaasi 
slodare). 

Stfillaciun.  V.  a.  Slogare. 

SiUlttcatiMi.  *,  f,  S&gatura, 

MillamoHurl.  v.  a.  slombare^ 

Millafiarl.  v.  intr.  Diluviare. 

MUlnvia.  s.  m.  Diluvio. 

SdimeBticata  (•  la),  avv.  All'iiB- 
pensata. 

StfinMMieu.  y.  stnmmcosD^ 

Sdimintìcnsa.  add.  Dimenticone. 

Sdimostari.  V.  'ifOASPABi. 

Minfaima.  avv.  A  malincuòre. 

Sfliagari.  v.  a.  Disdegnare  (con- 
trario* di  ADDniGARl). 

MiBfmn.  add.  Sdegnoso* 

Bdinilarl.  v.  a.  Dinegare, 

Miri.  V.  intr.  Sdire,  y  SooBTeaire  : 
disdire,  \\  Contraddire. 

Mirradlcari.  v.  a.  Sradicare. 

Sdlrranarì.  v.  a.  Disramare.  \\  n. 
pass.  Scoscéndersi. 

Mirrarlcari.  V.  sdibradicari. 

Siirraiiinari.  v.  a.  Spollonare  la 
pianta  (bazzihÀ). 

Mirrerà  (a  la),  aw.  Da  tt/ft'mo.  {j 
Indiètro. 

Mirri,  add.  e  s.  Ultimo.  \\  Gii  ul- 
timi giorni  dei  carnevale. 

Mirrigalari.'v.  a.  Sregolare., 

Mlrrinarl.  v.  a.  Slombare  (in  ital. 
Ve  direnato),  \\  Disciorre  gin- 
menti  legati  a  redina. 

MirmMari.  v.  a.  Dirupare  (e  Sp. 
derrumbar).  \\  Abbàttere.  ||  De- 
molire. IJ  Diroccare.  I  Far  ca- 
scare. Il  Rovinare. 

MimiMatizia.  add.  Rovinaticdo. 

Mirrobkn.  s.  m.  Dirupo.  \\  Rwnna. 

Mirrabbanl.  s.  m.  Precipizio,  ro- 
vina. Il  A  SDiRROBBOFfi,  precipi- 
tosamente. * 

MirmbiNisa.  add.  Diritto,  sco- 
sceso. 

Mirrayari.  V.  sdibbobbari. 

Mirratili,  add.  Dirotto, 

MìsabMtart.  v,  a.  Disabitare. 


Sdlsagiia.  s,m.  Disagio, 
SdiMdiiiiiari.  V.  sdili^assabi  {Sp, 

desaUntar). 
Misamari.  v.a.  Disamare, 
Mteananralo.  add.  Disamorato. 
Misansuri.  s,m.  Disamore. 
SdìMBgatii.  V.  GREVio  ^da  sangw^ 

per  genio,  attnensa).  |^  Diia- 

morato.  H  Crudele. 
Sdjsanarì.  s.m.  Disonore. 
S4isanzala.    add.    Dissennato  (da 

sdì  e  SAMZATU). 

Sdisappassiiinatii.  add.  Spassio- 
nato. 

SMaarmarl.  v.a.  Disarmare, 

Sdlscinrari.  v.  a.  Defiorare.  H  Pro- 
durre guidaleschi:  ingmdaUsear: 

Sdisepellirl.  v.a.  Diseppellire. 

flMisèrramv.  V.  disebbamu. 

Mlsiecviiiari.  v.a.  Svecchiare. 

MislmiBBarì.  v.a.  Cavar  il  seme 
(da  sdì  e  sihenza). 

Sdlsinnala.  add.  Dissennato. 

Sdissa.  s.  f,  Ghiottonerta,  |j  Fame. 

Sdisormivslarl.  v,  a.  Disormeggiare 
ràncora. 

MlsiiniaiiD.  add»  Disumano. 

SdisuBciarl.  v.a.  Sgonfiare. 

Sdlsardlnari .  v.a.  e  tntr.Diswdinare. 

Sdlaoriceliiala.  add,  Senia  orecchi. 

Sdlsarviearl.  v.a.  Dissotterrare. 

Sdienssarl.  v.a.  Disossare. 

Munitili,  add.  Disktile. 

SdlsmUrrarl.  v.a.  Dissotterrare. 

MìsMCali.  add.  Disiatile. 

Sditta,  s,  f.  Disdetta.  \\  CHiAlfCiBlsi 
LA  SDiTTA:  a/versi  la  sperpètua. 

Sdivacarì.  v.  a.  Votare  (da  vacuo). 
I|  Fersare.  ||  Dire,  fare  in  ab- 
bondanza :  scodellare,  scaccolare. 
Il  Spifferare,  ridire. 

Sdlvacnnì.  accr.  Votatura,  evacua- 
zione. 

Sdlviggliiari.  V.  abrisbiggeubi. 

Stiviscari.  v.a.  Disvischiare. 

Mlvìisarl.  v.a.  Divezzare. 

Sdossa  (a  la),  avv.  A  bisdòsso. 

Sdossa,  s.m.  Bisdòsso  della  vela. 


1 


SDRADICARI 


-   400  - 


SBHZiU 


S«nidic«ri.  V.  sdiaramcari. 

Mmgari.  v.  intr.  Piover  a  dirotto. 
Wjébbondare.  ||  V.  stbusciddabi. 

Mrivlfffliiarii 

Stfmiritiiart  >  V.  abrisbigghiari. 

Sdniviiiari    \ 

Sduciri.  v,intr.  Perder  il  dolce. 

MBcallarl.  V.  tuculiarl. 

Mniniri!  V.  STI7FPARI  e  simili. 

StfvniiiiarL  V.  stuppabi. 

Monarl.  V.  SDARI.  |ì  CaTar  di  cer- 
vello :  capar  dai  gàngheri,  |  Al- 
Untare,  sfibrare.  \\  V.  arrampabi. 

Manchlari.  v.a.  Sgonfiare. 

Manniarin.  v.  n.  rCfi,  Sàonzellarn, 
I  Godersela:  coccolarsi. 

Mnrvieari.  v.  a,  DissoUerrare  (ub- 

VIGABl). 

Sdavacari.  V.  sdivagabi. 

MoKia.  s,m.  Dispetto,  iaiaiicizia. 

Moaiosa.  add.  Dispettoso  (eornu. 
di  stizzoso). 

Seea.  V.  SFiziu. 

Secala.  s,f.  Ségale,  ségola,  segala, 

Sèeàrai 

Sècbìll[v.  CIBA  (5/1.  acelga). 

Seela   \ 

Secala.  PUBTABI  ^N  secdla  secu- 
lobum:  portar  a  barella. 

Sècaaa.  V.  sÀcosu. 

Se««a.  s,  f.  Sèlla.  {\  Qaalanqoe  in- 
cavo che  Trebbia  similitadiue. 

Seddn.  EsclaoiazioDe  sìa  iodo. 

SMiri.  V.  mfr.  Sedére  (la  forma 
breve  in  italiano  è  rimasta  nel 
solo  risièdere),  \\  Garbare,  fua" 
drare.  ||  Convenire,  esser  dice- 
vole :  avvenirsi  a  uno,  ||  fig,  Non 
lavorare,  posare*  Onde  Dante,,, 
e  siede  tutto  il  giorno,  E  Giusti.., 
la  sòrte  non  sa  sedere.  Èsser  in 
òzio,  a  spasso,  E  in  Toscana 
porre  a  sedere  uno  vale  torre 
dall'nfficio.  Il  VA  SEDI:  va  via, 
O,  sta  bòno,  \\  sedibi  'm  pizzo: 

<  èsser  permaloso,  èsser  ubmo  ri^ 
sentito, 

Sèvari.  V.  SÈGABI. 


8egikla| j.  f.  Sèdia,  seggiola  {A,V. 

Séfgia  i  ital.  seggia),  |  Cassala 
del  cocchiere.  ||  ~  cu  u  VBAUà: 
sèdia  a  bracciòli,  \\  —  autà:  seg- 
giolino, sedino  de'  bambini.  ||— 
PiBCiATA  :  seggiolino,  \\  Per  ««• 
sedio  (Fr,  siége), 

Scirrelerrì.  s,  m.  Stipetto  {Fr.  h- 
crétaire). 

Segnaci,  s.  m.  Poledro,  vitello  non 
ancora  staccato  dalla  madie: 
r'eda. 

Scia.  V.  SEGGIA. 

Sèllri.  V*  SÈDIBI. 

Selci.  V.  SEBCI. 

Sémina,  s,  f.  Senùnugione,  cementa. 

SemnuifBriBa.  V.  simuldhi  {Lai, 
sematus,  Afolio), 

SeaaipICBa.  s.f.  Pròva, 

Scmparaxia.  aw.  Per  esèmpio  {Lat. 
exempUgratia), 

Scm»riviva.  V.  ciBiifu. 

Senari.  s.  m.  Moneta  antica  di 
lire  0,02  (da  sei-denari,  onde  an- 
che tridoinabi,  tre-denari). 

Scneun.  s,  f,  yeeckiaja  {Lai.  se- 
nectus), 

Séngtkììuladd,  Gràcile,  nUngherUMo, 

Sensato  j  ||  Sottile  (forse  dal  idU, 
singulus). 

Senta,  s.f.  Macchina  da  tirar  ac- 
qua: tìmpano^  bìndolo, 

Seaiari.  v.a.  Bindolare, 

Scniara.  s.m,  €hi  cnra  il  bindolo. 
(I  E  per  giardinière^  ortolane] 
ove  son  le  senie. 

Senna.  s,f.  Mènsa  qriseopale. 

sentiri.  V.  a.  e  intr.  Sentire,  | 
Udire,  \\  dari  a  sentibi:  dar  a 
intèndere, \\  siRTiBisi, delle  piante: 
muòversi.  |)  —  cosa  :  santir  di 
sé,  tenersi  da  tanto,  ||  siHTiKi- 
siifNi  :  intèndersene:  . 

SenaaroeadéèuBuiBa.  V.  ciBiliU 
(voce  composta). 

Senxalla.  «./.  Senserìa, 

Senzln.  s.  m.  Intelletto:  sènsa, 
mente,  senno,  \\   nesgiri  o  par- 


SENZU 


~    401 


SFADDU 


TIBI  LC  SBNZIU;  dar  di  vòlta,  il 
cerfèllo*  ||  mi  dici  lu  Ìenziu: 
un  animo  mi  dice»  \\  A  SEiiziD 
CDETi},    a    mente    tranquilla.  || 

DIRI,   SFIBBIAR!  LU   SENZIU:     ^t- 

rargUj  se  mi  gira.,. 
Sema.  s^m.  Sènso,    |{   Doglia  che 
si  risente  in  parte  travagliata.  || 

CD  TUTTI  LI  SENZI  DI  LU  GORPU: 

a  tutfuifmo.  E  attentamente: 
con  ogni  sentimento,  ||  fabi  seuzu, 
farimpressione.ll  *nta  sto  senzu: 
in  questo  rispètto,  in  questa  di' 
rezione. 

Sequela.  s,f.  Sequèla,  |)  A  la  se- 
quela: alla  traccia, 

Scralmenti.  aif9.  Ogni  sera, 

SereMa.  V.  serci. 

Servi,  s,  f.  Vizio  de*  peli  per  cui 
si  spaccano:  schizotrichi. 

Sercìa.  s,  f.  Male  deir.ulivo,  per 
cui  cascano  le  foglie. 

SericCA.  s.  f.  L'esser  serio  :  serietà, 
\\  Gravità, 

Scrìa,  s,  m.  Corrière.  |)  add.  Con- 
trario di  rìdente  o  allegro  :  sèrio: 
Il  A  uomo  di  propòsito,  \\  Grave, 
rilevante,  \\  Rigoroso, 


\ls,m,  e  f,  Sèrpe^  in  generale. 

Serpi  i  \\  Lucèrtola.  \]  ^  NIUBA: 
sèrpe,  biscia.  ||  Cassetta,  sèrpe  del 
cocchiere.  ||  fabi  nesciri  la  sebpi 
di  la  tana,  metter  in  chiaro. 

Serra.  s,f.  Sega  (latinismo  serra). 
Il  Stufa,  stanzone,  tepidàrio.  \\ 
MBirzA  SERRA:  sega  a  mano,\\f^etta 
del  monte.  ||  E  anche  pesce 
prelibato,  jj  —  di  munti:  catena 
di  manti,  ||  —  A  Picù;  segone, 

Serrabfeozza.  s.  f,  Piccaressa  del- 
Tàneora. 

SSSLI V-  -*'^»"'-'- 

Sermmòiiiea.  s,  f.  Giuoco  fanciul- 
lesco, legando  dita,  naso  e  labbra. 
Serraputla.  s,m.  Cazzòtto. 

ra.  s,  m.  Tumulto;  strage. 
I.  s,m.  Scòtta  della  ricotta. 


Scrvilliìimu.  s.nt.  Servilità,  bassezza, 

Sèrvirl.  V.  a.  Servire.  \\  SEBvmisi 
UNNI  UNU:  servirsi  da  uno, 

Ser¥icùUni.  s,f.  Servitù  {A,y,  itaL 
servitudine), 

Semumata.  s.  m.  Fattorino  del 
banco  de'  rilegatori. 

Seéca.  Y.  cisga. 

Scali.  s,pl.  Strisce  normali  dello 
intonaco. 

SctcemniCDza.  s.  m.  Giuoco  a  carte: 
sètVe  mèzzo. 

Setti,  add,  Sètu,  \\  fari  lu  setti 
A  FORZA,  fare  per  forza.  ||  avibi 
LU  setti  di  mazzi  'ncascutu: 
avere  una  còsa  nel  carnière, 

Settimmocea.  V.  faRCUNEDDu. 

Setta,  s.  m.  Ferita,  sberleffo.  Voce 
latina. 

Sèiali.  s.  f,  pi.  Malattia  che  yien 
alle  ugno  de*  cavalli. 

Sfabbrlcari.  v,a.  Demolire. 

Sfabfcrieatiuu.  add.  Alquanto  di- 
rupato. 

Sùicciaiari.  v.  a.  Contrario  di 
'nf  vccialari. 

Sfacciari.  v.  intr.  Scolorire,  sbiadire. 
Il  n,  rifi*  Sfirontarsi,  far  faccia* 

SfaccìMaia.  V.  masciddata. 

Sfacigno.  add.  Malandato,  ||  Ma^ 
lazzato.  Il  V.  SFATTlzzu. 

Sfàeillarl.  v.  a,  Sfragéllare, 

Sfoelnnamenta.  s,  m.  Scioperatezza, 

Sfaclnnata.  add.  Sfaccendato,  || 
Ozioso.  Il  s.  Servente  della  man- 
dra. 

Sfacilorl.  s,  m.  Dissipatore, 

SAidagghiari(     v.  a.  Torre  i  rami 

Stellari  \  pendenti  degli  alberi, 
quasi  sfaldare. 

SteMari.  v,  intr.  Precipitare.  )| 
Venir  meno:  fallare^  sfollare,  \\ 
sfaddaricci  LU  PEDI,  porre  il 
piede  in  fallo.  E  anco  sdruccio- 
lare, 

SteMa.  s,  m,  Buina,  precipizio.  Q 
avv.  In  fallo,  a  vuoto.  ||  ibi 
SFADDU,  aver  malavventura. 


26 


A.  Traina.  yoeabolariettOf  tee. 


SFAGUBIRI 


—  402  — 


SFERVORàBI 


Siifarìri.  V.  sfavuriri. 
SfiiiMaii  I  V,  intr.  Sfavillare,  ||  — 
SAiìMiari^  l'occhi.  V.  stiddiari. 
8Aiidda§D.  add.  Sfavillante. 
Sfalliri.  v.  intr.  Fallire,  s fallire. 

Stello.  V.    SFADDU. 

Stelvintlna.  V.  giarnusu.V.  sotto. 

Sttlvita.    V.    SFLAVIDU. 

Stemielatu.  add.  Smussato,  slah- 
brato.  Il  fig.  Pòvero,  stangato. 

Sfàmmica.  s.  m.  Fiòsso  della  scarpa. 
Il  add.  Incavato,  mancante. 

Stemuliari.  v.  a.  Diseredare  (da  fa- 
mulo). 

Stenfazzari.  V.  scafazzaRI.  ||  Stra- 
pazzare :  fame  alla  palla. 

Stentezzn.  V.  scanfazzu.  ||  Foglie 
del  cavol  fiore  che  si  buttano. 

Sfantasiarìsi.  v.  n.  rifl.  Sbizzarrirsi. 
Il  Farneticare.  ||  Adoperar  ogni 
possa  per  creare,  fare:  sghiri- 
inaiare. 

SfantisD.  add.  Lacero:  brendolone. 

Sfarata.  add.  Smusso. 

srardacampo.  s.  m.  Bravaccione.  \\ 
Annaspone.  \\  Bastracone. 

Sfardarl.  v.  a.  Stracciare,  lacerare. 
\\  fig.  Sciupare.  \\  Scialacquare.  \\ 
Maltrattare  (da  sfaldare). 

«terdarla.  V.  sfragu. 

Sterdatorl  J 

Sfardidderif 

Sfardieri     t 

Sterdttterl  \ 

Sfàrdita/  V.  sfragu.  ||  parrari  a 

Sterdn    \     sfardu:  a  spropòsito. 

Sfarduni.  s.  m.  Strappo,  straccio.  \\ 

V.    SFRAGUNI. 
Sterduniarl.  v.  a.   Sbrandellare.  || 
V.    SFRAGUNIARI. 

Steri.  V.  a.  Disfare,  sfare.  ||  CoH" 
sumare,  sciupare.  \\  Per  maceU 
lare.  ||  Ridursi  come  in  pappa: 
spappolarsi.  \\  Di  frutte  :  amnwz' 
zire,  e  se  più  infradiciare, 

Sterinusu.  add.  Sfarinàcciolo. 

Steraicari.  V.  sminuzzabi  [Lat. 
firmea}. 


V.   SFRATTIDDERI. 


StervUn.  add.  Sflàindo. 

Sterziarl.  V.  sfrazziari. 

Stesciameeto.  s.  m.  Sfasciamenio,  |] 
Guastameniù.\\Strug€fimeiUo.  (i^u- 
sezza,  languore, 

Steseiari.  v.  a.  Levar  le  tesce: 
sfasciare.  \\  Disfare  fascio:  sfa- 
sciare. Il  Guastare.  \\  Disfarti 
rompere,  distrùggere.  Il  Piaocarey 
logorare.  \\  Straccare,  sfinire . 

SteBciatigna|  €idd.  Mezzo  diatnttto 

Steseiaclzza  \     o  logoro  o  lasso. 

Steseialnra.  s.  f.  Game  della  coscia 
delle  bestie:  scannella., 

Steseìddari.  v.  a.  Cavare  da  fiscellt. 

Steseianlaii.  acer.  Di  SFASCIARI, 
trassinare,  rovinare. 

Stesalata.  cìdd.  Spiantato. 

Stettà.  s.  f.  Il  disfare.  ||  OGHi 
SFATTA  DI  LUNA,  Ogni  rado  tratto. 

Stetta.  add.  Sfatto,  disfatta.  |)  Di 
frutto  :  mezzo,  e  se  più  strafaxt».  \^ 
Di  via,  luogo,  fuor  di  mano.  | 
Dinoccolato,  sfiaccolato.  \\  JUfimt^ 
Il     PIOGHIARI  A  LU  SFATTO,     per 

iscorciateje  o  per  luoghi     fuori 

mano. 
Steociarìsi.  V.  sgargiabisi  (fauq). 
StencisvB.  cM.  Segaligno. 
SteQdari.    v.  a.    Tagliar  le  setole 

della  coda  '(come  dire  sfaldare). 

Il  Svettare. 
Stearì.  s.m.  Disfavore. 
Steogignu.  add.  Alquanto  sghembo. 
Stensitalf.  s.f.  Obliquità. 
SAosB.    s.  m.  e  add.    Sghembo.  |^ 

Sciàvero. 
Stezzari.  v.  a.  Tribolare. 
Stezzn Ilari,  v.a.  Svinare.  ||    Defor^ 

mare.  ||  Malmenare.  ||  Mutare. 
Sfèria,  add.  Deforme. 
Sferra,  s.  f.  Ferro  vecchio  del  ca- 
vallo :  sferra.  ||  Lama  veechia.  || 

Caviglia  della  zappa. 

Sferritvlechiara.  s.  m.  Ferra9èeeki&^  ' 
Sfervorari.  v.  n.  Deporre  il  ferTore. 


SFI  ANGARI 


—  403   — 


SFIRBARI 


Stncarì.  v.  a.  ^tassare,  ||  Priyar 
d'appoggio.  Il  Screditare,  scapai- 
uBn* 

Stetatnri.  5.1».  S/iatatojo, 

Mcatarisl  iv.  n.rifi.  Sfegatarsi,  ini' 

8llfatiarisl\     polmonarsi, 

Sflecarl.  v.  a.  Contrario  di  ficcare. 

Mceatnra.  s.f.  Tergiversazione, 

MgfliiMri.  V.  a.  Sfibbiare,  ||  Delle 
galline:  sterilire, 

SOsfliiaCa.  s,  f,  Sfogliata.  \\  La  fi- 
gliatura delle  sardelle. 

Mffhiatiixa.  add.  Di  certi  animali 
che  per  troppo  figliare  deterio- 
rano. 

SOgglifaliarl.  v.  ivtr.  Sfogliare,  sfo- 
gliarsi. Il  Sfigliolare  che  fan  le 
piante.  ||  Spaccarsi  in  ischegge. 

Sfsylùaliian.  add.  Che  facilmente 
si  sfoglia  o  si  scheggia. 

Sfllacebiarì.  v,  intr.  Spiaccicare.  || 
Svignarsela. 

Sfllanzi.  V.  SFILAZZI. 

sauri.  V.  a.  Sfilare.  \\  Sfilzare.  \\ 
Affilare  il  taglio.  ||  Fare  le  filacce: 
sfilacciare.  \\  Spianare  la  pasta. 
Il  —  AD  uiN^,  dar  ìa  berta.  ||  intr. 
Seguire  l'odore  della  fiera;  se- 
guire il  filo.  Il  -  Lu  cori:  Ru- 
more. Il  Svignarsela, 
I  Mlato.  add.  Sfilato,  \\  Sfilacciato,  || 
Di  parte  del  corpo  :  distratto.  || 

—  DI  CODDU,  —  DI   GAMMI,   ecC. 

scàrico  di  còllo,  di  gambe, 
Sfllaiara.  5.  f,  distrazione  muscolare, 
MlaMrì.  s,m.  Fuso,  ||  Chi  dibraca 

il  sommacco. 
Mlatnsa.  add.  Desioso, 
Mlazia.  s,f  Spiràglio.  \\.Pl,  Fila, 
filaccia  {pi,),  sfilàccico,  ||  —  di 
5ANGU,  Tene   di   sangue  fini  su 
checchessia.  >|i  ^sfilazzi  sfilazzi, 
del  neTicare:  a  falde. 
Mlazzari  è  cjni 

SUaziiaril  ^-  *'''''•  ^fi^^^^'^^'^- 
Mlaizaaa.  add,  Filcudoso, 
Mlieelilari.  V.  sfilittari.  ||  Bra- 
mare. 


SMìccliia.  é.  m.  Capriccio.  |)  Desìo. 
Sflliniari.  v.  a.  Pulire  dalle  ragna- 
tele. 
Sfllitlari.  V,  inti\  Sbiettare, 
sona.    V.  SPAJDLU. 
MiOCCa.    V.   FILOCGU. 

ftfllo.  s,  m.  Disio,  iazolo.  \\  Stimolo; 
pugniticcio.  Il  Spiraglio.  ||  Sfilo, 
sfilaccio, 

Sflloccari.  v.  intr.  Sfilaccicare.  || 
Sfioccare. 

SQlnccata.  add,  e  s.  Coperta  da 
letto  a  bioccoli. 

Sfllasa.  add,  yogìicloso. 

8flnaccloIi(  s.m.pl.  Sorta  di  erba 

SOnazzoli  \     a  fiori  bianchi. 

Sflncta.  s.  f.  Friilèlla,  sgonfiòtto, 
galletti,  còccoli  (pi.).  \\  A  cap- 
pello sbertucciato.  ||  JITTARI 
SFINGI,  affaticarsi   grandemente 

(da   SFINCIDU). 

Sflnciarn.  s.m.  Fritteliajo,  gallet^ 
tajo. 

Sflnciata.  s.  f.  Scorpacciata  di  frit- 
telle. 

Sflnctdiaza.  s.  f.  L'' esser  frollo, 
vincido.  Il  Debolezza. 

srincUa.  àdd.  Fròllo,  \\  Fitto.  || 
Fincido  (d'onde  la  yoce  nostra). 

Sflnclrisi.  v.  n.  rifl.  Infingardire, 
sdarsi. 

Sfincita.  V.  sfincidu. 

Sflncinnl.  s,m.  Focaccia, 

Sflnctaso.  add.  Sdato.  \\  Flòscio.  || 
Atteso. 

SU  ri  mariti.  V.  sfrinziarisi. 

SQHri.  v.a.  Dispassare  un  cavo. 

Sflriziari.  v,  intr.  Perder  la  fie- 
rezza. 

Sflrniari.  v.  a.'  Disserrare, 

samlcKarifti.  v.  n.  rifl.  Lambiccarsi 
il  cervello,  scaparsi, 

Sflrniclaaa.  add.  Che  dà  pensiero 
e  briga.  U  Pernicioso. 

Sflrrari.  v.  a.  Sferrare  il  cavallo.  || 
intr.  Suonare  a  distesa  degli 
orologi.  Il  Uscir  di  proposito: 
deviare,  ||   Uscir    de^  gàngheii. 


&F1BBATA 


—  404  — 


SFRAUCSU 


Andar  yia  :  dare  per,  • .  |)  -^  a 
PABBABi:  dar  la  stura.  \\  —  LU 
sElfZiu:  girargli,  E  anche  dar 
di  vòlta  il  cervello. 

Sllrrata.  t,  f.  Scappata.  |l  Sfuriata. 

SOrrlarl.  V.  sbutabi.  ||  V.  fa- 
BiABi.  il  Tergiversare.  ||  Stravòl^ 
^ere.||SFiBBiAB]Cci  lu  ci&iveddu, 
cambiar  di  Tolere.  ||  —  lu  quab- 
TU  m  LA  luna:  aiwr  la  luna  a 

rovèscio.     U     SFIBBIARICCILLA    AD 

uifU,    aggirarlo:   scastagnarla  a 

uno, 
SArrtatairm.  s.  f.  {    Svòlta^  girata,  \\ 
SOrrlii.  /.  Ili.       \  Gherminèlla.\\Ter' 

giversazione.  ||    Vertigine:  capo» 

gatto.  Il  Raggiro. 
SUrrìvnt  V.  fibbiuni. 
j^flrriafto.  add.  Fastidioso:  r emàtico. 

Il  Cavilloso.  Il  Aggiratore. 

IJ;^  I  .-.  a.  Sgheronare. 

SOraiBiari.  V.  sfibbiabi.  i|  sfib- 
uiflABiCClLLA  :  accoccagUerla. 

'snttien.  Afèresi  di  asfittico. 

Mauri.  V.  intr.  Evacuare.  ||  a.  Smi- 
nare. Il  Levar  ia  feccia. 

Slliiatvrì.  /.  m.  Strumento  da  ca- 
var le  fecce. 

Sfluiarìsi.  V.  n.  rifl.  Divertirsi, 
darsi  gasto,  scapriccirsi. 

Sfilila,  s.  m.  Sfogo  di  voglia,  pia- 
cere, còccolo. 

Sflmvlélrl.  V.  intr.  Sbiancare. 

Sflàvlta.  add,  Scialvo^  sbiàncido. 

Sfofiliia.  s.  f  Sfòglia.  ||  Sanza  della 
castagna. 

Sfogsiilii.  s.  m.  Sfòglia.  ||  Sfogliata, 
Il  Panno  dell'uovo.  ||  Buccia  del 
granato.  \\  V.  sfigghìata. 

Sforamo^n.  avv.  Oltremòdo» 

Sforasla.  y.  fobasia. 

Sfiirgiarl.  v,  intr.  Sfoggiare 

Slftrgin.  s.  m.  Sfòggio  (a  Siena  s for- 
gio). H  add.  Sperticato.  \\  Di  grasso: 
bracato. 

SfMvia.  add.  Sformato. 

JSfrakUiearl.  V.  sfabbbigari. 


V.    SFRAGUni. 


ftllnielMari.  v.  a.  Sfragellare.         * 
SfratarLv.a.  Sm^are^  erannmtfV^ 

sprecare  (di  cui  potrebbe  mmen 

anche  corruzione.  V.  sfraoo).  * 
Sfragaria 
Sfìragara 
Sfhraiaturi 
Sfrafkcri 
SAragH.  /.  in».  Sciupo,  spreco^  spè^ 

pero  {Fr.  frais  spese). 
SIHis«iuirla.  s,  f,  3ciaiaoquo,  stm^ 

pinto. 
Sft-agnni.  s.  m*  Sciupone.  [\  ^lr«- 

idone  di  abiti,  ecc. 
SArasvBiarl.  v.a.  Seiiynnare. 
Sfranuuri.  v.  a.  Diffamare. 
Sffransicari.  v.a.  Sbricdolare. 
Sfranari.  v.iutr.  Franare. 
SfranioBan.  v.a.  Frantuman. 
Sfrappaaiari.  V.  vappaBiaBISL 
Sfraseiatlna.  V.  SFBATTiATiHft. 
Sfratlari.  v.a.  Mandar  YÌar  sfir^ 

tare.  ||  Diboscare.  |)  intr. 

berare. 
SArattaiAvttla.  V.  tabbabb. 

«I^irì"*  I    V.    FRATTIATmA. 

SflrataatiBaf 

SOrattiildarl.  V.  sfragabi. 
SAraUNMcrl.  V.  sfraguhi. 
SflratttMìari.  V.  sfraguniabi. 
Sfrattìnarl.  V.  sfbattari.   {{  ^ 
schiarare. 

SS!!!I-'!?«.  !    V.   SFRATTATlHil. 

SAratiiBaiiiMi  \ 
Sfràtcitn.  s.m.  Sfratto. 
SflrAnlB.  add.  Disgregato,  friabiia 
Sfraanl.  V.  SFRAGUlfi. 
Sfràviia.  V.  SFlAviTU. 
Sfratzctto.    s.    m.     TracotanuL 

SprèzzOf  muffa, 
Sfranlari.  v.tnlr.   Pom^ 

Sfoggiare.  \  |  Scialaeguarey 
SAraiau.  s,  m,  Sfarxo.  |]  SpòeMu 

Ostentazione  di  boria  : 

1}  FARI  STUAlil:  fare  lussi. 
Sfranuaii.  add.  Sfarzoso,  || 

sante,  altCMSOso.  [\  Arioeo.  || 

chioso. 


»FfiICIABI 


—  405  — 


SFUAZA.TURA 


v.a,   MaèenUtrej  raisare. 
.  s.  IH.  Sfregio.  Il  Rasenta- 

meoto. 
;  lUtwttun.  V.  a.  Cotuunuare.  ^ 
Mritfa.  s.  m.  Consumo,struscÌ0,  calo. 

(Fr.  frais  spese.  E  neir Angolano 

sfreddo). 
MpiBBaliarl.  V.  sfrinzulia&i. 
Urtammn,  v.  a.   Sfrangiare.  \\  intr. 

Sfilacciare, 
MrìMaia.  s.  f.  Schifotza,  l|  Cosa  che 

fa  ribrezzo:  scniancerìa.  ||   L'ef- 
-folto    che    produce    sui    nostri 

sensi    cosa   schifo:   scareggio.  || 

Accidente  deplorevole  :  fattaccio. 

Il  Quantità  piccola. 
Sfriasiarial.  v.n.rifi.  Ribreizàre. 
Sfirlaxall.  V.  FBìifNULi. 
SArimaltarl.  v.  intr.  Sbrendolare, 

strambellarsi. 
jBiriBmaa.  add.  Ribrezzante.  ||   Di 

cosa  poca,  piccola. 
tArùclarl.  V.  sfaicSabi. 
JArissicarisl.  V.  sfrihziarisi. 

SfHzSÌCilSa.   V.    SFRINZUSU. 
•SflrSftO.    V.   SFRIDU.  I)    di    SFROSU: 

di  sovvallo.  E  di  sottecchi. 
Sfrèltnla.  s.m.  Frottola. 
ftaneiiiiiari.  V.  SFURcnifiARi. 
MnMciarl.  V .  sdragabi.  ||  V .  sbct» 

TABI.  I)  Sterilire. 
lUtmoeln.  s.m»  Diarrea. 
Sflneaiiari.  v.  a.  Trarre  da  focone: 

sfoconare.  (|  Guastar  il   focone 

dello  schioppo,  o  farvi  fuoco  la 

prima  volta. 
#r«tfdaurl.  v.intr.  Sfollare, 
Mtassbiatina.  s.  /*•  Sfogliata.  ||  — 

DI  BA.Mn:  ramina. 
M§a9igbàvL\%mvì.  v.a.  Sfogliare. 
ISlhmi>ivMi.  add.  Cipollato^  stravolo. 
lapMWlBttiiii.  add.    Sfuggiasco.  ||  Lu- 
^    brico.  li  Spenrutino. 
Mttri.  V.  a.  e  intr.  Sfuggire  (A.  V, 

ital.  sfuire), 

tm.s.f.  Sfuggimento. 
.  add.  Sfuggito. 
Stalisiari.  V.  sfiliniari. 


SfaUari.  v.  intr.  Sfollare,  ||  a,  Scor^ 

dare   i   capelli.  ||  Schiarire   un 

albero. 
Sftoinari.  v,  a.  e  intr.   Sfumare.  || 

Svanire. 
Sfonanari.  v.  intr.  De*  yasi  empiti 

troppo    presto  che  s'aifogano.  || 

SFUMAZSARiLA  :  sfoggiare, 
Stamirarl.  v.  a.  Estrarre  lo  sterco 

alle  bestie  stitiche.|(  tnfr.  Stercare. 
Sftiniiriari.  v.intr.  Stabbiare,  squaC" 

querare. 
SAinciari.  v.  intr.  Il  non  tenere  di 

cosa  attaccata,  legata,  infagot- 
tata: sbucchiare. 
Sfànciui.  V.  SFiirciTu. 
Sftansitfisza.  V.  sfincidizza. 
Sftittnaeata.  s.  f.   Quantità:  sfuci' 

nata. 
Sftranari.  v.  a.  Sfondare.  ||  Sdrudre. 

Il  intr.  Sprofondare.  |)  Fuggire. 
Sfinnaèria.  s.m.  Insaziabile:  sbu" 

cone.  Il  Smodato.  ||  Luogo  tetro 

e  profondo.  ||  Smisuratezza. 
SMnairi.  v.  a.  Disfare. 
SAinnarari.  v.a.  Sfondolare. 
Sfnrarari.  v.  a.  Sfoderare. 
Sftireata.  add.  Impiccatacelo. 
Sftarcliinniari.  v.  a.  Sbucare.  ||  V. 

sfurcuniari. 
Sfareoniarl.  v.  a.  Sfruconare.  ||  fig. 

Frugare.  \\  Malmenare. 
Sfinrgiari.  Y.  SPORGI  ari. 
Storiata,  add.  Furioso.  ||  Vispo. 
Sfuraacari.  v.a.  Sfornadare, 
Starnata.  s,f.   Quantità:  sfuriata, 

sfomadata. 
Sfnrniari.  V.  sfiliniari. 
Storniaturi.  s.  m.  Spazzacamino. 
Stamierarisl.  V.  sfirniCìarisi. 
Starra.  s.  f.  Alterazione  alle  gengive. 
Starrari.  v.a.   Sfoderare.  ||  abor^ 

rare.  ||  V.  'ifFURRABi.  ||  V.  SFIR- 

RARI. 

SiBPriarì.  V.  sfirriari. 
Stanatora.  s.f.  Sforzatura.  \\  Slo- 

gamenìo  di  ossa.  ||  Apparenza  di 

crepatura. 


SFUSABI 


-^  406  — 


SGARGHI 


srosarl.  V.  a.  Assottigliare:  affuso-f 

lare,  affuìellare. 
Sftisata.  add.  Affusolato,  \\  Gràcile, 

Svèlto. 
Sftasiari.  v.  a.  Nettar  ì  graticci  dei 

bachi  da  seta. 
sriwifna.  V.  SFUSU. 
Sftassari.  v,  a.  Cavar  dalla  fossa: 

sfoisare,  U  Far  fossi.  |)  Seavarey 

cavare. 
Stassatnrì.  s.  m,  Votacessi. 
Sftuo.  add.    Di    filo  o  simile  non 

filato  o  non  ben  ravvolto  :  sparso. 

Il  Di  cose  non  raccolte,  ma  spar- 
se. Il  Dì  moneta  spicciola  :  i  rotti. 
Sgabella,  s.  m.  Posapiède.  \\  Sga^ 

bèllo. 
8gabbld4ari.  v.  a.  Sgabellare. 
Sgaddari.  v.  a.  Nettare,  sbruttare.  || 

intr.  Imbiancare  la  carnagione. 
Sgaddariazari.  V.  sBARRAcnlARi. 
Sgaddìnari.  v.  a.  Torre,  rubar  le 

galline. 
Sgagghlarl.  v.a.  Strigare,  svincolare, 

scatricchiarcy  spaniare.  \\  Sntve- 

ciare,  sbiettare. 
Sgaggiarì.  v.a.  Sgabbiare. 
Sgajarl.    v,  a.    Di  abiti  :    scavare, 

incavare,  |  Scollare. 
Sgala.  s.  m.  Taglio  a  sghembo.  || 

Scavo,  incavatura.  \\  Scòllo. 
Sgalapata.  add.  Sgraziato. 
Sgaleccio   ì 

Sgalercla  \  V.  SGUfNCiu. 
Sgalimma  \ 

Sgamirra.  V.  falamitu. 
Sgammarisi.  v.  n.  rifl.  Svestirsi  le 

gambe.  ||  Camminar  di    fretta: 

sgambare. 
Sgammata.    add.    Sgambucdato.  )| 

.Sgambato. 
SgammelKi.  add.  Storto:  sbilènco. 
Sgammlddìna.  add.  Di  gambe  lun- 
ghe. Il  V.  SGAMMITTATU. 

Sgammiggliiata.  V.  sgammittatd. 

Il  Slacciato  il  cinturino  sotto  il 

ginocchio. 
Sgammirra.  V.  sgamibru. 


Sgaauuittarisì.  v.n.rifl.  San^fiir 
le  gambe.  1|  SGAMMiTTAiifiLU: 
sgambar  via. 

Sgammittatii.   add,    SgamhueeÙLlo, 

SganmiUaniartsi.  v.  n.  rifl.  Sg^^ 
barsi, 

Sgangalato.  V.  sgangulatu. 

Sgangari.  v.  a.  Scoscéndere  ì  nm 
dell'albero.  t|  Sgracimolare  {ék 
sgangd).  Il  Romper  i  denti,  le 
punte  di  checchessia:  sduàae 
(da  ganga).  Il  Risegar  i  denti  del 
pettine.  ||  Smussare.  ||  Scheggisi, 
sbreccare. 

Sgangatora.  s.f.  Scheggia. 

Sgangliesa.    V.    souiifcra.  |i  a  u 

SGAlfGHESA.  V.     A    LA    SGlBBi; 

Vale  anche  stravoltamente. 
Sgangtalarì.  v.  a,  Sgraeimolan  (di 

SGANGU). 

Sgangliiddi.  s.  m.pl.  Lezii:  «ttarcb 
Il  Ruzzo. 

Sganga,  s.  m.  Racìmolo.  ||  Graffa- 
lino.  Il  FARRARI  A  SGARGU  :  àth 
toneggiare. 

Sgaogoiari.  v.  intr.  Perder  i  deBtìf< 
(gakga). 

Sgangalala.  add.  Sdentato,  \\  Sbnif 
cato. 

SgaraggliiaDÌ.  s.  m.  Toro  di  ti» 
anni,  li  Giovenco  castrato  di  fr»> 
SCO.  Il  Giovane  di    primo  pel*: 

V.   SCARA GGHIUni. 

Sgarba,  s.  m.  Sgarbo.  \\  MkW 
.SGARBD  :  garbacelo. 

Sgarbalari.  v.  a.  Troncare. 

Sgarbaliari.  v.  a.  Dissodar  il  ter- 
reno. 

Sgarganari.  v,a.  Scomméttere, 

Sgargiar! .  v.  a.  Adocchiare.  \\  Ta- 
gliare lo  scilinguagnolo.  Il  Cavar 
le  garge  a'  pesci.  ||  Graffiare.  H 
n.  rifl.  Sgolarsi. 

Sgargiata.  V.  sgaroiuki. 

Sgarglatara.  s.f.  Anoiìotomia. 

Sgargia,  s.  m.  Ancilotomia,  e  il  ■<- 
dicamenlo  dopo.  ||  Arnese  del  giu- 
lebbe pe'  bambini  [Fr.  dégeff^' 


rrr 


SGABGIOUARI 


—  407  — 


SGRICCIUNATA 


Sgarslvllari.  v.  a.  e  intr.  Sbirciare, 

sbilurdaré. . 
Sfargianì.    s,  m.    Squarcio,  ||  V. 

GARGITOfl. 

Sfaritftfari.  V.  spatiddari. 
Sgarlata.  add.  Scarlatto, 
Sfamuri.  v.  a,  e  intr,    Shagìiarty 
e  raro  sgarrare,  ||  En^are, 

Sfamtari.  j.  m.  Chi  o  che  sbaglia, 

erra. 
Sgarrliari.  V.  'ncustanari. 
Sgarrissltia*  V.  sgabagohiuni. 
Sgarm.  «.m.  Sbaglio^  errore  e  raro 

sgarro,  ||  di  SGar&u  :  a  chetichèlU. 

O  di  scarrièra.   ||   picctOTTU  Di 

SGAURU:  di  buzzo  bòna, 
Sgarranarl.  v.  a.  Sgatrettare,  \\  fig. 

Sborrare, 
Sfarmnata.  add.  Sdt*ucito, 
Scarmni.  s.  m.  Errore^  sgarrone,  || 

Scorso  di  penna, 
S^assari.  v,  a.  Incavare^  scavare  un 

legno. 
Ssaitari.  v,  a.  Scastonare. 
Sfattiggliìari.  V.  GRAttigghiari.|| 

Sgallettare,  sgalluzzare, 
Sfattlsslilcn-  ^«  "^'  Chi  sgalletta, 

ruzza. 
Sfauissiiin.  s,  m*  Sollético,  ||  Sgal- 

leUìo,  ruzzo. 
SgaTitari.  v.intr,  Ristare,  rifinire. 
Sflileari.  V.  SCHICARI. 
Sghieeiari.  Y.  sgricciari. 

Sflllecill.  V.  SGRICCID. 
Sgiiilescla.  aw.  Sghimbèscio, 
Sgkiiia.  add.  Caramogio. 
Sgkimmari.  v,  a.  Deviare.  ||  Sboc- 
care. 
Sgliiminenii.  Y.  schimmenti. 


8.M»n»rteriì  "■  "•  Sgomitolare. 
Sgla.  s.f.  Aceto. 
Sgiobbalìari.  v.a.  Svolgere. 
Sgnatticarì.  v.a.  Sciorinare^  spie' 

gare. 
§fateMa.  s.f.  Sgorbia. 


SgoMla|  add.  Deforme:  sbiòbbo.  || 

Sgobka  ]     Sciatto, 

Sfbssivla'*  s.f.  Conchiglia. 

Straccanti.*  add.  Spiattellato. 

Sgraccari.  v,intr.  Scaracchiare^ 

Sgracca.  s.  m.  Scaracchio  (di  cui  è 
contratto},  somacchio.  U  Musco 
membranoso, 

Sfraeciua.  add.  Scaracchione, 

Sgramiffnarl.  v,  a.  Torre  la  gra- 
migna.  Il  Y.  SGRANFUGNARI. 

Sgranarl.  v.  a.  Sgranare.  M  intr. 
Creparsi  i  gusci  delle  spighe 
per  maturità.  ||  Incatorzolire,  \\ 
^of dolore  una  muraglia. 

Sgranata.  a<id.  Spiantato. 

Sgrancarl.  v^intr.  Sgranchitale, 

Sffranciari.  Y.  SGRAlfFUGNARi. 

Sgranciiuii.  Y.  SGRAifFUGifUNi.  || 
Scalfittura, 

Sgrandulari.  Y.  scippar!. ;|  Y.  sPAR- 

TIRI. 

Sgranfosoari.  v.  a.  Graffiare.  \\ 
Rubare:  sgraffignare. 

SgranAif nani,  s,  m.  Graffio,  sgr af- 
fienai 

Sgraniddarl.  Y.  sgrannulari. 

Sgrannlri.  Y.  acchianari.  \\  fig. 
Ringrandini» 

Sgrannalarl.  v,  a.  Sgranellare.  || 
sgranare. 

Sgrasciari.  v.  a.  Digrassare,  disit' 
gnere. 

Sgratsarf.  Y.  sopra.  ||  Smagrire. 

Sgrèdaro.  Y.  sgdèdaru. 

Sgrcdii  (a),  avv.  A  mal  grado. 

Sgrczzamortara.  s^  m.  Giuoco  di 
pegno,  in  cui  uno  dee  rimaner 
in  piedi. 

Sgribbecia  (a),  avv,  A  sghimbèscio. 

Sgriccialora.  s.m.  Schizzetto. 

Sgriceiari.  v,  intr.  Spicciare,  schiz- 
zare, 

SgHcciatU.   Y.   SGUARCIATU. 

Sgriccìn.  s.m.  Schizzo,  jj  Sollético, 
Caramogio:  scricciolo. 


S6RICCIUNI 


—  408 


SGGIKCIU 


Sffrieciaiii.  s.m.  Schizzo,  zampillo, 

Sfriceinoiari.  v,intr.  Sgallettare» 

Ssriciari.  v.intr.  berciare»  |Ì  5m- 
sciare.  Il  Sfogare. 

SgrkIttBri.  v,intr.  Sgusciare,  sbuc- 
chiare,  sguitzare,  ||  Sbiettare*  \\ 
—  L'OCCHI:  strabuzzare,  sgranare 
(da  GRiDDa). 

Sgriddata.  add.  Di  Testilo:  strin- 
gato. Il  Di  schioppo  senza  gril- 
letto. 

Sgriddiri.  v.  intt\  Intiepidire. 

Sgrignarl.  v.  intr.  Sghignare,  sgri-^ 
gnare,  ||  Sghignazzare.  ||  Èidere 
cercando  di  frenarsi:  sgricciare. 
Il  Digrignare,  \\  Intirizzire,  l|  To- 
sare la  criniera  del  cavallo.  || 
Torcer  il  muso. 

SgriffBatn.  add.  Sciatto. 

Sgrigno,  s.  m.  Ghigno, 

Sgrìgnuni.  s,  m.  Sgrugnone, 

Sgrignusu.  add.  Hidone. 

Sgrizsari.  v.intr.  Scherzare. 

Sgroppu.  s,  m.  Fuscèllo,  j)  Bami- 
cello:  marza.  ||  Nodello  della 
paglia,  ecc. 

Sgrqpparl.  v,  a.  Snodare*  ||  Sgrup- 
pare, Il  Sceverare  la  paglia  dalle 
spighe. 

Sgnaddarariftl  (  v.  n,  rifl.  Creparsi, 

Sgnaddariarisi  \     allentarsi. 

Sgnainarì.  v.  a.  Sbaccellare  (da 
GUAINA  per  vajana). 

Sgaalamenta.  s.m.  Disugaaglianza. 
Il  Sciocchezza. 

Sguaiata,  idd.  Disaguale. 

Sguarciatn.  s.  m.  Sguancio^  squar- 
cio delle  porte,  finestre. 

Sgnardari.  v.a.  Guardar  con  in- 
sistenza: guatare. 

Sgaardu.  V.  sbabdu. 

Sgaarra.  s.  f.  Squadra  (Fr.  equerre, 
Ingl.  square),  ||  Fortezza  de'  le- 
gnami commessi.ll  V.  fruntizza. 
Il    Sifone    da    trarre    acqua.  V. 

QUARRA. 


Sgaarrari.  v.  intr.  Uscir  di  sqsMira. 
Il  Traboccare.  ||  V.  SBARRAEI. 

Sgìiarm.  V.  sgdab&a. 

Sgaarmoi.  s.  m.  Sottopunione  delle 
travature.  Q  Travicello  di  ria* 
forzo.  Il  Mensolone. 

Sgaaziadenti.  s.  m,  Seiacquamento 
di  denti.  ||  Il  vino! 

Sgaauari.  v.  a.  Dibattere  cose  li» 
quide  dentro  a  un  vaso  :  sgnsa^ 
zare,  diguazzare,  H  Dignanare 
alcuna  cosa  nelPacqaa:  scia- 
guattare.  \\  Risciacquare,  ||  sOOàXf 
ZABisi  LA  VUCA  d'uno:  iopo^sene 
la  bocca.  ||  SGUAZZAlusicct:  Jf»as- 
zarci,  smammolarvisi. 

Sgnanariari.  v.  intr.    Guazzare.  || 

—  'NA  COSA  PBi   LA  TESTA,  venir 

in  mente. 

Sgnazzcttn.  s.m.  Lo  sciacquarsi  la 
bocca.  Il  Intingolo;  {|  fig.  Cesa 
di  piccolo  momento.  t|  Piccola 
bevuta  di  vino.  ||  Cibo  in  maido. 

SgaazzoBi.  V.  sciacquo.  ){  a  96UAS- 
zuifi:  a  guazzo, 

SgttMia;  s.f.  Sgorbia. 

Sgadara.  s.  f.  Lucèrtola, 

Sgaèdara.  V.  SCECCU. 

Sgaèrri.  s.  m.  Voce  inglese  par 
dire  giardinetto. 

Sgacrra.  V.  SFOAinsu.  ||  Sghirre. 

SH^Slri"  !    ^''    SRRUGGHIARI. 

Sgaglian     \ 

Sgalccln.  V.  SGRiccio. 
Sgaicclvcccia  (a  la).  Gioco  in  cai 

perde  chi  al  cenno  non  si  mette 

davanti  un  mattone. 
Sgnlddariarl.  v,intr.  Strillare.  V. 

sotto. 
Sgalddara.  s.  m.  Strillo  (da  SQCID- 

DU   V.). 

Sgatddamsa.  add.  Strillante.. 
Sguldduliari.  V.  sguiddabiabi* 
Sgaiggbtantì.  add,  Strillènte. 
Sgaiggkiari.  V.  sggioda&iarl 
Sgaignu.  add,  Gergone. 
Sgaincia.  euid,  e  s.  Sbièco,  sgkemboi 
schiudo,  "  OCCHiu  SGUIRCIU:  iotee* 


SGUI61NIAR1 


-  409  — 


SIDDIUSU 


flfUilaterl.  vAnir»  e  n,pass.  Sèrpere, 

fttWttari.  V.  SGUTTARI. 

Sfvflifluuri.  V.  a.  Staccar  le  cose  at- 
taccate con  la  gomma.||  Staccare. 
Il  Guastare  P  incassatura  dei- 
rosso 

Ss«auatBtari.  V.  a.  Scomméitere  (La( . 
coagmentare). 

S^aWÈMtkU,  V.  SCURMU. 

SsaBBoiiari.   V.  stdppari. 

SgvrtUriai.  V.  STiNif  icghiarisi  (con- 
trario di  NO0RDU). 

Sgaraataria.  s.  m.  Chi  s'ta  al  ffo- 
▼erno  del  maceratojo  di  lino 
(gubha). 

Scatta.  V.  5CA0SA. 

HtmUmrì.  V*  a.  Shtrare,  ||  Scalzar  le 
▼iti.  Il  Sgocciolare  {Latgutta).\\ 
Aggottare  un  Taso  o  che.  ||  Per 

SCUTTAEl. 

Sgattiari.  v.  a.  Succidere  le  viti. 

Sgattiatari.  s,  m.  Chi  agg|otta  nelle 
aolfaje. 

Sgazaaaarl.  v.  a.  Scozzonare, 

Sgaaxaaì.  s\  m.  Scozzone. 

SH.  aw.  Sì,  Il  ESSiRi  'N  sì  :  èsser  in 

buòna.  \\  si  Gi...t  et  si.,,\\  PI  si  E 

PI  NO  :  nel  dubbio,  ||  tra  si  e  no: 

'  in  fra  due.  ||>Gontraxione  di  se  i. 

se  le, 

Siarl.  V.  intr.  Sciare. 

Siata.  s.  f.  Sciata. 

Slètiea.  s.  f.  Sciàtica, 

Sicarisilla.  v.  n.  pass.  Battersela 
{Gr.  ffcyuà  fuggo  in  sileniio). 

Slcaria.  s.  m,  Aparo,  strozzino.  ||  Si- 
càrio. 

Sicarrara.  s.  m.  Sigaraio. 

Slcarra.  s,  m.  Sigaro.  \\  Sorla  di  pa- 
ste :  penne  gròsse. 

Slcea.  s.  f.  Secca,  1  V.  suprasaltu. 

SiceaDrlttail.  i.  m.  Scorticapidòcchi, 

SiccaBsl.  s.  f.  Erbe  secche,  stoppie. 

9iecaaall.  add,  Seccaginoso,  secea-^ 
gno. 

Siccaatarla.  s.  f.  Seccàggine. 

Sieearedéa.  s.  f.  Seccatura, 

Sicearìiaa.  s.  m.  Tempo  secco  :  sec" 


ehereccio,  ||  Scarsità.  ||  add,Sec- 
cheteceio, 

Sieeanaail.i./'.  Aridità:  seccareccia. 
Il  I  rami  secchi:  seccajone,  )|  Scar- 
sità. 

Siedila      /      /.  7 

Sicclilarlaì  *-A.^«««- 

Slecliietta.  s,  m.  Secehiolina  dell'ac- 
qua benedetta. 

Sleckin.  s,  m.  Secchia,  ||  ESSiRi  LU 
SIGCBIC  cu  la  CORDA:  èsser  pan 
e  cado, 

Sleeia.  s,  f.  Seppia. 

Siceiara.  s,f.  Barca  e  luogo  da  pe- 
scar seppie. 

Slccosaa.  add.  Segaligno. 

Sleca.  s,  e  add.  Secco,  ||  V.  sigga.  )|  a 
SIGCU  :  a  secco,  E  minutamente.  E 
fisamente,  ||  'N  siGCu,  si  dice  di 
terno,  ecc.  intero,  senza  combi- 
nazioni minori. 

SIccallMa.  dim.  Secchino. 

Sieeummtìm.  s,  f.  Secchezza,  ||  Gret- 
tezza^ 

Sieeamtarisl.  v.n.ri^.  Privarsi  di 
tutto  per  risparmiare. 

SlChili.  y.  GIRA. 

Sicbitarl.  V.  sicutari. 

Sici44art.  v.  a.  Cesellare. 

Sicilia  (feri).  Bruciare  la  lezione ^ 
salare  la  scuòla. 

Sicrela.  s.  e  add.  Segreto. 

Sicara.  s.  f.  Portastanghe. 

Sicara.  s,  e  add.  Sicuro.  \\  Mèzzo 
punto  del  fucile. 

Sicataii.  V.  a.  Seguitare^  seguire.  || 
GO*  SECDTA  VINCI  :  chi  la  dura  la 
vince. 

SIdalora.  s.  f.  Panchetta  del  telajo. 
Il  Sedile. 

SMAara.  s,  m.  Sellajo. 

Slddìarl.  v.  a,  AnnojarCj  seccare,  || 
Uggirsi.  \\  Rincréscere  (se  non  è 
come  il  Gr.  euv^ua  sacrifico,  e 
come  Vlnglese  sad  tristo). 

SìMIa.  s.  m.  Noja,  seccàggine.  ]|  Ug- 
gia. 

SìddiasB.  add.  Nojoso,  uggioso. 


SIDDD 


—  410  — 


SIMINKOLA 


HìMn.par.  com,  si  iddu,  è  ripieno 
scegli.    O  pel  semplice  se,  ||  V. 

SIDDIU. 
SMdaciri.   V.  SIDQCIBI.     . 
Siddnnedcio.  dim.  Bastino,  |)  Sellino, 
Siddani.  s,  m.  Basto  (da  sedda).  || 

Incavo,  arvallamento. 

SiddDftO.  Y.  SIDDIUSU. 

Sldlclna.5.  f.  Sedici,  come  da  dieci 

decina. 
Sìdùciri.   V,   a.   Sedurre  (più   dal 

latino). 
SiffCtia.  s.  f.  Seggetta,  \\  Pùrtaniina. 

Il  PURTARI  'ti  SIGGETTA  :  pOTtOT  a 
predellino. 

SisKìarn-  s.  m,  Seggiolajo* 

'SlKSiri.  Af eresi  di  esìgere. 

Sifsiledda.  dim,  Seggiolina,\\  Seggio- 
lino de*  bambioi.  ||  Cassetta  de' 
cocchieri. 

Sigma,  s,  f.  Sàmiay  bertuccia, 

Sisnallari.  Y.  singaliabi. 

Signafari.  s.  m.  Caprugginatojo. 

Sìf  niOcarì.  v.  a.  Esprimere  :  signi- 
ficare. 11  Valer Cy  importare. 

Significatòria.  s.  f.  Notificazione, 

Sìgnof  ami.  s.  f.  La  classe  de'  si- 
gnori. 

Signorìari.  V.  l'ntr.  Signoreggiare,  |) 
Chiamare  spesso  signore. 

Signarlbbuli.  add.  Signorévole, 

Slgnurlno.  s,  m.  Padrone,  signore. 

Signoria,  s.  m.  Signoreggiamento,  || 
Signorìa.  \\  Splendidezza,  libera- 
lità. 1|  Maestà,  gravità. 

Signaroml.  Y.  signubami. 

Signaruzico.  dim.  Dio, 

SIgra.  Y.  SECALA. 

Silddato.  add,  StÌ9ato.\^  Benso. 

SiiddD.  s,  m.  Sigillo.  ||  Anello. 

Siina.  s.  f,  Seij  come  da  dieci  de- 
cina. 

Siseri.  Y.  siggiaku. 

Silagani.  Y.  sXlaciu. 

Silici,  s,  f.  Selce, 

Sitlvestrn.  s.m.  Arbusto:  vischio. 

Stiletta.  s,f.  Seggetta. 

Sillinu.  s.  m.  Sopi^aschiena, 


SUoca.    par,  comp.  Appigiónasi,  || 

V.  FEACCHI. 

Silveainir  Y.  siuvestru. 

Silvia.  $,f.  Così  in  Siracnsa  una 
latòmia, 

Sima,  s,  f.  Segno  (Gr.  <rfm<£)  H  Ci- 
catrice, li  Neo. 

Simana.  s,  m.  Settimana  (A.  V.  ita!, 
semana), 

Slmanata.  s,f.  Lo  spazio,  e  il  sa- 
lario di  una  settimana. 

Simanerl.  £idd,  Settimanàrioj  setU- 
manale, 

SlnseiUBa.  s,  f.  Seme  di  animali;  «e- 
menta  di  vegetali,  semhua,  \\— 

DI  PIDOCCHI.  Y.  CABBABASI.  ()  — 

DI  VEBMi:  coraliitut. 

Slmia.  Y.  SiGNA. 

Sinùgna.  Y.  simem^a. 

Simignaon.  s,  m,  Vivajoy  semenzajOf 
piantumaro, 

Stminari.  v.  a.  Seminare,  \\  Cadere 
spargendosi  o  strascinandosi  : 
scanicare,  ||  —  A  FUSSOHA:  a 
buche,  I!  —  A  FizzicUNA,  a  pa- 
gnellini.  1|  —  a  LU  veutd:  se- 
minar nella  rena, 

SiaÙBariota.  s,m.  Seminarista, 

Sinùnata.  s,  f.  Sentinatura,  semina- 
gione. 

SimlnArio.  add.  Seminativo,  sativ, 
Ij  s,  Y.  sopra. 

SlmintlDa  (a  la),  aifv.  Di  certo 
arare:  alla  minuta. 

Siminsana.  s.  f.  Medicamento: 
seme  santo  (Lat,  semen  sanctuml, 

Siminzam.  s.  m.  Chi  va  vendendo 
la  semenza:  semajo.  \\  Y.  sdu- 

GNANU.    Il  Y.  SIMmZUSD. 

Siminaata.  s.f.  Semata, 
Sìminzè.  Gioco  fanciullesco  simH- 

ZÈ  NZBBTA  UNN'  È:    ale  ale  ap'^ 

ponti  dov^egli  è, 
Siminzedda*    dim.    Semino,   ||  PI- 

Sorta  di  pastine:  semini.  \\  Sorta 

di  reticella  da  ricamare. 
Sinùnzerl.  s.  m.  Seminatore, 
Simllizilla.  Y.  5IMINZEDDA. 


SIMINZUSU 


—   411    - 


sìrici 


Siminiastt.  add*  Semuio, 
Smuniei.  add.  Sémplice, 
Simamla.  V.  simula. 
SinipAUca.  add.  Attraènte,  piacènte. 

Il  ESSlBf  LU  SIMPATICU  O  LA  SIM- 
PATÌA DI  UNU:  èssei'  il  concino^ 
il  coccolino,  il  Beniamino  di  al- 
cuno. 

Sìmpatiziarì.  v.  intr.  jivere  o  spirar 
simpatta.  |j  Andar  d'ttccòrdo. 

Stmpica.  s.  f.  Sincope  di  cai  è  mO' 
tatesi.  t)  J^àja,  tèdio. 

Simii.  add.  Simile. 

Slmola.  s.  f.  Semolino  {semola  e  la 
crusca). 

SlBialarii.  s.m.  Chi  vaglia  o  chi 
Ycnde  il  semolino.- 

Slmoiia.  s.f.  Pioggerella. 

Simaliari.  V'  chiuviddigari. 

Simullata.  s.f.  Pioggerèlla. 

Slmalnni.  s.m.  Tritèllo» 

SLamlaaii.  add.  Semoloso.  \\  Di  frutte 
di  polpa  molle  e  soave. 

Sina.  V.  SINO. 

SiDacciola.  V.  cauliccddu. 

Slna|Ni>  s.  m.  Sènapa. 

Sinaschì  (fari  la).  Ricalcitrare. 

Sinava.  s.f.  Rozza  gonnella. 

Sincìli.  V.  ciifCiLi. 

Sìnca.  y.  cmcn. 

SÌDcapari.  V.  assimfigabi. 

Sin^a.  s>,  f.  Linea.  \\  Orma  :  segno. 

Sinsallarì.  v.  a.  Segnare.  ||  Sfregiare. 
Il  ».  rifl.  Legarsela  al  dito. 

Sinsaliato.  add.  Segnato. 

Singari.  v.  a.  Segnare.  \\  Notare. 

Singatori.  s.m.  Segnatojo.\\  Graf- 
fietto dei  legnaiuoli,  bottai,  ecc. 

Sinso.  s,  m.  Segno.  ||  Lardile,  piè- 
tra da  sarti.  \\  Scigngna,  risega 
che  lascia  sulla  pelle  cosa  stretta. 

SiD0aiii.  V.  sopra  3*^  §.  - 

Sinl.  Paragoge  di  si.  E  in  Toscana 
sic  e  ant.  sine. 

Siolari.  V.  seriari. 

Sinnaeca.  V.  snccANNU. 

Sinnarl.  V.  singari. 

Sioniari.  v.intr.  Senneggiare» 


Siniiieari.  v.a.  Sindacare. 

SUmico.  s.m.  Sindaco, 

Sinnn.  V.  siNGU. 

Sintentia.  s.  f.  Sentònza.  \\  Impreca-- 
zione.  Il  JiTTARi  siNTENZi,  arro- 
vellarsi, imprecare. 

Sinteri.  s.  m.  Rialto  di  terreno: 
cisale, 

SintimlDlasa.  add.  Savio,  sennato. 
Il  V.  sentimentali. 

Sintina.  s.  f.  Fogna:  sentina,  \\ 
Torba  dei  fiumi.  ||  Mòta,  brago, 

Sfntlnziari.  v.  intr.  Imprecare,  be- 
stemmiare. 

Sintiredtfa.  s.  m.  Gisale  rilevato 
che  spartisce  i  campi. 

Siatiraiii.  s.  m.  Sentièro. 

Sintomo,  s.m.  Sintomo.  ||  Accidènte^ 
deliquio. 

Sintnra.  s.  f.  Sentore. 

Sintutn.  add.  Sentito. 

Sina.  prep.  Fino,  sino. 

Slnzcra.  V.  SANZERU.  j|  Integro. 

Sinilfsbìo.  V.  sopra.  Ìl  Aitante.  \\ 
Sémplice. 

Sinzlparn.  s.  m.  Zénzero. 

Sìpala.  s.  f.  Sièpe.  \\  Pala  Bel  lieo- 
d' India  {A.  y.  ital.  sepale). 

Sipaiala.  5.  f  Tutta  la  siepe. 

Sipita.  add.  Sdapito. 

Sippiddizza.  V.  sappiddizza. 

Siqoiri.  V.  a.  Seguitare.  (|  Eseguire. 

Siqaitari.  v.  a.  Seguitare. 

Siràpiea.  V.  zappagghicni. 

Sirba.  s.f.  Selva. 

Sirbietia.  s.  f.  Tovagliolo. 

Sirblzza.  V.  siRVizzu. 

Sirchia.  V.  siccHiu. 

Sirenna.  s.f.  11  tempo  in  cui  non 
s'ha  lavora:  sciòpero. 

Sirena,  s.  m.  Rugicula.  ||  Il  cielo  e 
aria  scoperta  da  nuvole:  sei'eno^ 
Il  A  LU  siRENU,  allo  scopcrto 
durante  la  notte  :  al  sereno^ 

Sirf  intina.  V.  bacchittbbi. 

'Siri.  V.  sost.  Èssere. 

Siria.  5.  f.  Tufo. 

Sirici,  add.  Sédici. 


si&iinssi 


—  41S  — 


5 IV  ALESI 


«iriBerl.  V»  GnARDASlRENU. 

ftlrtnsa.  s.  f.   Canna  da  servizùUij 

schizzatojo.  ||  Siringa^  da  veamea. 
fiirinfari.  v.  a.  Schizzare,  \\  Scirm^ 

gare, 
SìrlDsàta.  s.  f.  Schizzo,  schizzato' 

jata, 
Siriatliiari.  V.  siringari. 
Sirlan.  V.  siBEim. 
Slritina.  s,  f.  Serata,  ||  Sera. 
Sirpetta.  s,f.  Ferro  da  scarnire. 
Sirplart  ti.  intr.  Serpeggiare,  {|  Dar 

la  caccia  alle  serpi. 
Sirpiatn.  add.  Di  più  colori  a  guisa 

della  serpe  :  s&ipato. 
SìrpìMiaza.  V.  sappiddizza. 
SirpiMn.  s,  m.  Pianta:  sermolinù 

[Lat,  tkymus  serpyllvm). 
Sirracoi     (s,  m.  Saracco, \\  -  di  tba- 
Sirràealn  \     FUKABi:   gattuccio,  || 

Insetto  nocivo  agli  alivi. 
Sirragstaio.  s,  m.  Grilletto  dei  fucile. 

Il  ^  SIBEAGGHIU  :  a  tutto  punto, 
SìrraDÌa.  s.  f.  Sorta  di  pesce  ros- 

signo. 
birrari,  v.  a.  Segare  (Lat.  serrare). 

Il  -—  TAVULi:  russare, 
Sirrara.  s,m.  Chi  fa  o  vende  seghe. 
Sirratiszato.  s,  m.  Gostr azione  di 

SIERATIZZI. 

SirratlsaEa.  s.  m.  Palanca,  steccone. 
Il  Corrcntino,  piana,  ||  7V- 
nòzza. 

fiìrratnra.  s,  f.  Segatura,  \\  Toppa: 
serratura,\\  Intaccature,  sul  libro 
da  cucirsi. 

ftirratari.  s.  m.  Segatore,   . 

Sirretta.  dim.  Segfìetta,  \\  Uccello: 
pesdajòla, 

Slrrieclalcdda.  dim.  Seghettina.  || 
Piccola  cresta  di  monte. 

Sirritti.  s.  m.  Carabottino  della 
nave. 

Slrrani.  accr.  Segone,  ||  Grande  cre- 
sta di  monte. 

Slrvia.  s.  f.  Selva, 

Sirvieeliiara.  add.  Dato  al  la  servitù. 

Sirvietta.  s.  f.  Tovagliolo, 


Sirvitàtini.  s,  f,  Servitit, 
Sirvinalata;  s,  f,  Plaggiamenfo, 
Sirvìsialiata.  s,  m,  Kaggiatort, 
Sirrìsianti.  add,  Serwsiépote  ^  ser- 

viziale, 
Sirviti».  s,  m.  Servizio,   servigio, 

faccènda,  ||  Lavoro,  \\  Compito. 
Slrvntv.  add.  Servito  (A.  V,  ital, 

servuto), 
Sitca.  V.  ciSGA. 
SìMaatma.  add.  Sessagenàrio, 
Sìmì.  Accorciato  di  sissignore, 
SìMifonra.  epicen.   Signorsì^  sissi- 
gnore (m.),  sissignora  (/l). 
Sistema,  j.  m.  Sistèma,  di  dolirìiia, 
scienza,  ecc.  ||  Mètodo,  àrdine, 
nórma.  \    ConsueHtdine ,  àbito.  || 
Regolatezza,  règola,  sèsto, 
Slstiari.  V.  a.  Ordinare  (da  sesto). 
Il  Segnare  sulla  stoffiai.  ||  Par  la 
guide  dello  intonaco  (sesti). 
Sifttiniarl.  v.  a.  Ordinare,  dar  sèsto. 
SUtinuiticii.  add.  Sistematico,  ||  ▼. 
SISTIMATU. 

Sistimatlna»  s.  f.  Regolatezza, 

Sistimato.  add,  Regolato,  metòdieo. 
Il  Rawersato, 

Sita.  s.  f.  Seta,  g  —  cusiROfA  o 
SFUSA:  seta  flòscia,  \\  —  TOSTA: 
seta  cudrifia. 

Sitarla,  s.  f.  Seteria. 

SitAria.  s.  f.  Seta  vegetabile, 

Sltam.  s,  m.  Setajuòlo, 

SittaDtinn.  add.  Settuagenàrio,  || 
Specie  di  chiodi  lunghi. 

Sittina.  s.  f.  Un  sette.  Come  de- 
cina da  dieci. 

Sitaari.  v,  a.  Situare.  |J  Collocare. 
Il  Allogare,  \\  coua  si  siTUATU? 
o  che  bai  ?  che  tu  fai  ?  per  ri- 
prendere. 

Siloazioni.  s.  f.  Situazione,  ||  Coi»- 
dizione f  stato,  jj  Collocamento, 

Sia.  s,  m.  Sego,  sevo,  ||  V.  sivn- 
SAEiA.  Il  SGULARiGCi  LU  siu,  es- 
sere sgraziato. 

Slolaii.  V,  intr.  Scivolare, 

Slvalerl.  V.  nzivalbbi. 


SI  VARI  A 
V.    G&IVIANZA. 


—  413    — 


SMARMÀlflClT 


Sivaiia     I 

Siwvsartel, 

Sìyosu.  V.  GREYID.  Il  Segato. 

Sizìii    («ari).  Dar  briga,   ||  VARI 

DIRI,  siziu,    far   sentire  dolore 

(dal  sitio  di  Cristo).  ||  moriri  *n 

siziu,  langaire. 
SiaMrari.  V.  sdillabbrari. 
Slancia,  s,  m.  Salto  :  slaneio»\\  Moto 

di  passione:  empito^  scatto. 
Blan^ri.  v,  a.  Sprezzare  (contr.  di 

laudare). 
Slazsari.  v.  a.  Slacciare. 
Sllarl.  V.  a.  Slegare, 
Slippari.  V.  a.  Cavar  muschio  (da 

LIPPU). 

Sli^ailarwi.  v.  n,  ri/I.  Li^e farsi, 
striiggersi. 

Smuccari.  v.  a.  Dichiarare,  spia- 
nare. Il  Sbeffiire,  smaceare. 

Snoaccn.  5.  m.  Bèffa,  smacco.  ||  Ma- 
cèllo. 

Smaccusa.  add.  Derisore,  canzona- 
tore^ beffardo.  9 

Smaccdda.  s,  m.  AiQiiione  (da  ma" 
cello). 

SmuciMarlsi.  v.  ».  ri  fi.  Logorarsi. 
Il  —  LU  SEMZIU:  beccarsi  il  cer- 
vèllo (da  smaceddu). 

Soiaclnarl.  v.  a.  Macinar  basso,  \\ 

y.  MACHINIARI. 

Smaclnalara.  s.  f.  Spólvero. 

SmadoDari.  v.  a.  Smattonare. 

SmACara.  s.  f.  Strafalcione^  pàpera. 
Il  Bubbola  (^a  smàfero). 

SmaDarari.  V.  stuppari.  ||  Schian' 
tar  bombe. 

SoBafarasa.  add.  Bombone.  ||  Spro- 
positato. Il  V.  LAPP ABUSO. 

Smasaratu.  add.  Stregato. 

Smasari.  v.  a.  Disincantare»  ||  Di- 
radare. 

Smagarlddari.  v.  a.  Guastare,  sciu- 
pare, 

Sniafffliiari.  v.a.  Smagliare^  ||  V.  so- 
pra. \\  Svignarsela. 

Souinbittari.  v.  a.  Levar  il  pun- 
tale. 


Smailiia.  s.  e  add.  Ismaelita. 

Sasàtita.  add.  Invalido. 

SaiAllita.  s.  m.  Smaltimento. 

SaunsoMii.  V.  a.  Divezzare.  H  Tra* 
piantare  (da  mamma). 

Sasanclacorrii.  s.  m.  Nojoso. 

Smaaclari.  v.  a.  Smangiare,  cor" 
ródere,  logorare. 

Smaocla.  s.  m.  Corrosione,  logora" 
mento. 

Saaanciiiso.  V.  smaccusu.  ||  Dispet' 
toso. 

Smanicari.  v.  a.  Levar  il  manico  : 
smanecchiare,  |{  intr.  Dar  in  esean^ 
descenze. 

Smanicatnri.  s.  m.  Smargiasso. 

SaMola.  add.  Smanioso. 

Smaanarari.  v.  intr.  Perder  la  man- 
dra.  Perder  gli  averi.  Fallire. 

Snaannari.  v.  a.  Dispèrdere.  \\  Sban- 
dare. Il  Alienare:  diramare  (forse 
da  smannare  per  sfasciare.  O  da 
mandare). 

Smannaterì.  add.  Scioperone. 

Smannatlzzu.    add.    Fuggiasco. 
Scioperato. 

Smaana.  add.  Scòmodo,  disagiato. 

Smaataeiarl.  v.  a.  Scalzare,  \\  Pro- 
pagginare. 

Smantiddari.  v.  a.  Smantellare.  || 
Distruggere. 

Smarammari.  v.  a.  Tramescolare 
(da  btaramma). 

Smareiriri.  v,  intr.  Appassire  {Lat. 
marcidus\ 

Saiarcimta.  add.  Appassito. 

Smarg ìaiiarfa.  s.  f.  Smargiasserta. 

SoMurf  iazaiarl.  v.tfttr.  Smargiassare. 

Sinarsìa»a|     ^    Smargiasso. 
Smarfiaai  \  ^ 

Smarìaéri.  v.  intr.   Rasserenarsi, 

l'aria.  ||  Rinvenire.  ||  Disebbriare. 
Smaritari.    v.    a.    Far    divorzio; 

sciorre  matrimonio. 
SmarHbÉarìsl.  v.  n.  rifl.  Mareggiarsi, 

travagliarsi. 
SnarasAnlca.  add.  Cervellino,  fa" 

lòtico,  bisbètico.  (V.  MARMANICU). 


JiMABMABICARI 


—  414 


SMOBFIA 


Smarmaricari.  v.  intr.  Smemorare. 

Smarra.  s,  f.  Ascia.  \\  Spada» 

Smarrarì.  v.  a,  Dig^ssare  col- 
l'ascia  :  asciare.  \\  Sgrossare.  ||  Sta- 
rare: stasare. 

Smarrata.  s.  m.  La  falibrica  fatta 
di  pietre  grossamente  intagliate. 

Smarratura.  s.  f.  Sgrossamento. 

l^marriari.  V.  schibmiarì.  |)  Rico- 
prire la  sementa:  marreggiare. 

SmarrMdari.  v.  a.  Disfar  la  ma- 
tassa. 

Smarrassii^ri/t;.  a.  Sconficcar  dal 

Smarrojari  \  manico  (mabeug- 
giù).  I)  fig.  Sbirbare. 

amarrata,  add.  Smarrito. 

Smarciddarisi.  v.  n.  rifl.  ScerveU 
tarsi. 

Smatcarari.  v.  a.  Smascherare. 

Smaecìari.  v.  a.  Dirozzare.  \\  Le- 
vare Taibume  della  scorza  degli 
alberi. 

Smaseiddarlsi.  v.  n.  rifl.  Smascel- 
larsi, 

Smaaaari.  v.  a.  Sboziare,  digros- 
sare (da  masso). 

Smatinarlai.  v.  n.  rifl.  Mattinare, 
far  una  levataccia.  * 

Smatlari  (ftarno  dì).  Forno  di  ri- 
vèrbeì'o. 

Smaniali,  v.  a.  Smaltare. 

ftmanllri.  v.  a.  Smaltire. 

Snidata,  s.  m.  Smalto. 

Smazsarari.  v.  intr.  Buttar  il  me* 
conio  che  fanno  i  neonati. 

Smazaariti.  v.  n.  rifl.  Sfacchinarsi^ 
acdaccinarsi. 

Smazznnari.  v,  a.  Sciorre  il  mazzo. 

Smccealampi.  s.  m.  Sagristano. 

Smeccalumi.  V.  siuccALOBU. 

Smèusn.  add.  Smilzo.  ||  Mingherlino. 

Smieealorn/.  e  i  *  • 

»«ie<»l.rur-  '"•  Smoccolatojo. 

Smiccari.  v«  a.  Smoccolare. 
Smieeatnra.  s.  f.  Smoccolatura. 
Smiccainri.  V.  smiccalobu. 
Smiccìari.  v.  a.  Sbirciare  (smiceiare 
nell'Angolano). 


Smlceiatnri.  V.  smigcatubi. 

Smieclnliari.  V.  smicgiari. 

Smiccn.  V.  SMiCGATimA.  ||  V.  mboco  . 

Smidigsiùa.  V.  falcuiii  di  bocca. 

Smldnddarlai.  v.  n.  rifl.  Seervel- 
larsi  (da  midudda). 

Smidaddn.  s.  m.  Scervellamento. 

Smlsnliari.  v.  intr.  Miagolare. 

Snilniinani.  V.  cubbìculu.  H  Ra- 
gazzetto: scrìcciolo. 

Smlndiìnli.  s.  pi.  Spiccioli. 

Sminnari.  v.  a.  Sciattare,  tartas- 

.  sare.  ||  Sciupare  (da  menno,  di- 
fettoso). 

ominniituinienni.  s.  m.  mmuuìo  ^ 
sciupo. 

Sminnittiari.  v.  a.  Sciattare,  scon- 
ciare. Il  Sciupinare  (da  mnifiTTA, 
quasi  per  Tendetta.    O  firef.  di 

.  SMiriRABl). 

Smlnnnlari.  V.  SPicCHiABi. 
Smintntn.  add.  Smentito. 
Sninnarl.  v.  a.  Sminuire. 
SminnUri.  V.  AMMiifUTiRi. 
Sminzasskia.  s.  f.  Strisce  di  pelle 

con  fibbia  della  museruola. 
Sninairì.  v.  a.  Smezzare^  smovù- 

care.  ||  Sminuire.  ||  Pervenir  alla 

metà:  ammezzare. 
Sminaiffgkiari.  V.  mminziggiiiabi. 
Smirassiiia.  s.  f.  Medaglia. 
Smlrarisi.  v.  n.  rifl.  Specchiarsi  (da 

mirare). 
Smirdaliari.  v.  a.  Smerdare.  ||  So^ 

praffare. 
Smiriari.   V.  spiccb(ìlabi.   ||  hra- 

mare.  \\  V.  shibabisi. 
Smimddarisi.  V.  smidoddabisi. 
Smiscari.  v.  a.  Sceverare. 
Smislrinn.  Y.  pisibinu. 
Smitrari.  v.  a.  Privar  della  mitra. 

Il  Svergognare. 
Smiasn.  V.  smbusu. 
Smolli,  s.pl.  Busse  (forse  da  boffa). 
SmoffKhin.  V.  ammogghiu. 
Smòrfia.  «.  f.  Smòrfia,  ||  Libro  de* 

sogni.  \\  Viso  brutto:  cèffh.  ||  A 

donna:  sninfia.  A  uomo:  sbiòbbo. 


SMOSTBU 


—    415  — 


SOLD 


Il  Atto  lezioso:  spènta.  ||  FARI 
SMORFii  :  far  le  mascheracce,  O 
far  le  spènie, 

Smostru.  add.  Mostro. 

Smòvlrì.  V.  a^  Smuòvere.  \\  Muòvere. 

Ì  Destarsi,  yento,  procella,  ecc. 
—  LI  VERMI,  per  subita  paara, 
o  per  altro.  ||  -  *na  cosa  di  sto- 
MACU,  langaire  o  annodarsi,  o 
spaventarsi. 

Smnbliìggtiiari.  v.  a.  Smobiliare, 

Smaeari.  v.  a.  Nettare  dalia  cispa 
(muca). 

Smaccatnri.  V.  smicgaturi. 

SmadaraCa.  add.  Smoderato. 

Sinnddieasllari.  V.  sotto. 

Snioddìcari.  v.  a.  Sbriciolare  (da 
muddiga). 

SmadesCa.  add.  Immodèsto.  \\  SfaC' 
ciato. 

Smnnciri.  v.  a.  Smùngere.  \\  Pian- 
gere per  forza; 'frignare.  ||  Coti' 
tòrcersi.  ||  V.  munciuniari. 

Smonclata.  add.  Smunto.  \\  Con- 
tòrto. 

Smanta.  s.  f.  Cambio  della  guardia. 

Smantari.  v.  a.  Smontare.  ||  iS^t'a- 
dire ,  smontare.  \\  Cambiare  la 
guardia.  ||oLI  SCAHri:  rinnovarle. 

Smannzzarl.  v.  a.  ProTOcare.  ||  n. 
ri  fi.  Adirarsi. 

Smanziddari.  v.  a.  Disfar  il  mon- 
cello. 

Smnrazzarf.  v.  a.  Intonacare. 

Smarcali,  v.  a.  Far  muovere  le 
pecore  accasciate  dal  caldo.  || 
fig.  Destare,  far  muovere. 

Smureiari.  v.  a.  Smorzare. 

Smarflari.  v.  a.  Cavar  i  numeri 
da. . .  li  Scomporre  le  forme  del 
■viso:  smorfire. 

Smorfllasu.  add.  Smanceroso,  smor- 
fioso.  U  Schizzinoso, 

Smurqna'ri.  V.  smurgari. 

Smarzatara.  V.  smuzzatura. 

Smiisclii.  V.  .Musciu. 

Smiizzalora.    V.    tummaloru.    || 

—  FAMPARmERI.   V*   FITlRRU. 


SmwEzatara.  s.  f  I  polloni  tolti 
dagli  erbaggi.  ||  V.  sparacbddi. 
Il  Le  cime  di  cavoli^  ecc.  H  Lascia- 
tura. 

So.  pron.  Suo  {so  anlic.  e  in  Fi- 
renze e  in  altri  dialetti  dltalia). 
Il  PARISI  LI  SOI,  nel  giuoco  :  ri- 
farsi, W  Apocope  di  solo;  di  sole, 
in  Piazza. 

SbblMtu.  5.  m.  Sàbato. 

Soeehi.  V.  zoccu. 

Società,  s.  f.  Società^  compagnia.  \\ 
Consòrzio  umano.  \\  Vègìia,  con- 
versazione ^  brigata.  ||  E  fèsta,  || 
GENTI  DI  SOCIETÀ  :  gènte  di  sbòc- 
cio. Il   ALTA   SOCIETÀ.:  t  signori. 

Sodar! .  v.  a.  Saldare. 

Sodatura,  s^  f.  Saldatura. 

Sodìsfari.  v.  a.  Soddisfare. 

Sodizza.  s.  f.  Stabilità:  sodezza.  |i 
Serietà. 

Sodo.  j.  e  add.  Stabile,  fermo:  sòdo. 
Il  Posato.  Il  Sèrio.  ||  Quieto,  \\  Savio. 
Il  50DU  SODU:  alla  cheta..  O 
senza  tante  cerimonie:  pari  pari, 
O  bèi  bèllo.  Facendo  il  nesci: 
che  non  par  fatto  suo,  E  anche  : 
a  faccia  fresca. 

Sòffiriri.  V.  Soffrire. 

Sògsira.  s,  f.  Suòcera.  ||  -  E  NORA  : 
suòcera  e  nuòra,  fiore. 

Soffsia.  s.  f  Sòglia, 

Soffgìogazionl.  s.  m.  Cànone,  dé- 
bito. 

Sola.  s.  f  Suòlo  delle  scarpe,  pi. 
le  suòla.  {Lat.  sola). 

Solaehlaiiedda.  V.  solichianeddu. 

Solerà,  s.  f.  Groppone. 

Sollchìanedda.  s.  m.  Ciabattino  (da 
sola  e  chianedda). 

Solidarietà,  s,  f  Obbligo^  sicurtà 
in  sòlido.  Il  Conformità  di  scopo, 
d'interèsse,  ecc. 

Sòliri.  V.  intr.  Solére* 

Solltameiiti.  avv.  Di  sòlito. 

sonami,  s.  m.  pi.  BussCj  paedie^ 

Soilcnnl.  add'  Solenne. 

Solo.  s.  m.  Suòlo. 


SOLVIBBILI 


—   416   — 


&PADDAZZA 


Solv^Mli.  add.  Dì  chi  può  pagare  : 
sohènte, 

Sol¥ibkilltà.  s.  f,  Solventesza, 

Sonacanonaca  (a).  Gioco  simile 
alia  moscaceca. 

Sonno,  s,  m.  Sonno. ||  Sogno.  \\  Tem^ 
pia.  I)  -  A  FimMiCHEDDA ,  la  prima 
dormita  de'  bachi:  la  pelosina. 
Il  —  DI  LI  DUI,  la  seconda  dor- 
mita :  la  cenerina.  ||  —  Di  li  tbi  : 
la  tèrza  dormita.  ||  —  A  muhnu, 
la  quarta  dormita:  la  gròssa. 

Sona.  s.  m.  Suòno.  ||  Banda ,  or- 
chestra, ecc.:  musica,  £  anche 
fèsta^  Teglia  con  musica. 

Sora.  V.  SORU.  In  Piazza. 

Sorari.  V.  SODABI,  e  simili. 

Sòrflm.  y.  ciRiifC. 

Sorìa.  y.  NZOLiA. 

Sorprennenti.  add.  Per  miràbile, 
stupèndo. 

Sorprènnirì.  v.  a.  Coglier  all'im- 
pensata: sorprèndere.  ||  Destar 
meranglia,  colpire,  meravigliare, 

Sora.  s.  /*.  Sorèlla,  |j  Suòra.  j| 
y.  SODU  (Lat.  soror). 

Sorva.  y.  ZORBA. 

Sorveglianza,  s.  f.  Vigilanza^  so- 
praintendènza. 

Sorregiiari.  v.  a.  Vigilare,  invigi- 
lare,  ossermre,  sopraintkndere. 

Sosl.  s.  m.  Colore  tratto  dal l'anana. 

Sosizza.  s.  f.  Salsiccia  {Fr.  san- 
cisse). Il  FARiimi  sosizza:  farne 
polpetta.  E  farne  alla  palla, 

Sosizzara.  s,  m,  Salsicciajo. 

Soslzzedda.  s,  f,  Braciuòla  raV' 
vòlta, 

Sosizzanedda.  dim,  A  persona  paf- 
futa: gonfione, 

Sosizzani.  s.  m.  Salsiccione, 

Solari,   y.   SATARI. 

Sotanl.  y.  SAUTU. 

sou.  y.  so. 

Sozza.  aii4.  Cheto,  \\  Massiccio.  || 
Sussi  da  giocare  a  noccioli. 

Sozzabbonu.  add.  D'una  specie  di^ 
pere. 


Spacca,  y.  SPACCAZZA.  j|  mbuza 
SPACCA,  assicella  fine. 

Spacca-e-lassa.  Parola  composta 
spaccone. 

Spacca-c-pisa  (a),  avy.  Del  yeadere 
bestia  così  come  si  sventra. 

Spaccari.  v.  a.  Spaccare,  se  meno 
fèndere,  \\  \,  scuvari.  ||  —  U} 
VUGGHIU:  staccare^  levar  il  bol- 
lore. Il  —  l'abba:  rompere  il 
giorno.  ||  —  l*gba,  esser  pre- 
cìso. 

Spaecarina.  add.  Dì  pesche,  ecc. 
che  facilmente  si  spicca  la  polpa 
dal  nocciolo:  spicca, 

Spaecazza.  s,  f.  Spacco,  spaccatura,^ 
se  meno  /esso,  fessura,  jj  «^parate 
delle  camice. 

Spaeciari.  v.  a.  Sbarazzare  :  sbrat- 
tare. Il  Consumare.  |]  Spacciare. 

Spaccnnarla.  s.  f.  Spacconata. 

Spacinziarisi.  v.  n,  ri/I,  Spazien^ 
tirsiy  spazientarsi. 

Spacinziasa.  add.  Impaziènte, 

Spàeiri.  y.  SPAiBi. 

Spadda,  s,  f.  Spalla,  ||  -  di  la  viti. 

y.   SPADDUZZA.   Il   —    di  la  FAC- 

china:  schienale,  \\  APPabaBi  li 
spaddi,  lasciarsi  battere,  ami- 
liarsi.  Il  DI  spadda,  detto  di  vino» 
buono  e  forte,  g  pigghiabisi  di 

spadda,    y.    SPADDABISI.  ||    A  LA 

spadda:  a  /ianco.  ||  ibi  a  la 
spadda:  andar  di  pari,  ||  PDTIBI 
STABI  A  LA  SPADDA,  uon  esser 
inferiore.  |{  jisabi  li  spaddi:  fare 

spallucce,  j|  cu    Lì    SPADDI  ▲  LU 

MURU:  métter  al  punto  o  alle 
strette.  \\  a  spadda  :  in  spalla, 

Spaddali.  s.  m.  Cuojo  della  spalla. 

Spaddalora.  s.  f  Spalla  della  ca- 
micia. Il  Spallacci  della  camicia, 
in  due  strisce;  del  busto  anche. 

Spaddarisi.  v,  n.  rifl.  Il  rappigliarsi 
delle  spalle.  ||  Guastarsi  le  spalle: 
spallarsi.  ||  y.  ACCaBPABI. 

Spaddatn.  aìàd.  Spallato, 

Spaddazza.  y.  spaddaloba.  ||  Ma- 


Sr ADDERÀ 


~  417  - 


SPABACOGIIA 


Jore  alle  spalle:  jpallaU  («.)•  || 
Appoggio. 

Spanderà*  s,  f.  Spallièra.  ||  Per  rin- 
ghièra in  generale. 

SfiaMiarl.  v.  intr.  DtWp  yfiiì  in 
rigoglio.  Il  Dei  cavali i  che  si  sco- 
stano dal  timone.  ||  Fare  spai" 
lucce, 

Spaddnni.  s.  m.  Sopptlo^  taglio  di 
carne. 

Sp#4tfaCa.  add*  Spalluto. 

Spaddazza.  dim.  Spalluccia,  ||  V. 
sPADDimi.  Il  Capo,  della  vite.  Q 
FUTA  A  8PADDUZZA:  a  cornetti. 

Spaciri*   V.    SPAJARI. 

Spaetla.  s.  m.  Pasta:  spaghetto. 
Spasaiorn.  s.  m.  Pezzo  di   legno 

su    cui    ì  bottai    avvolgono   lo 

spago. 
Spa^ara.  V.  curdaru. 
Spasfliiari.  v.  a.  Levar  la  paglia: 

spagliare,  \\  f^entolare,  spulare  il 

grano.  |j  Montar  in  bugnola. 
SpamliìAzzari.  V.  sopra. 
Spacnaceddi.  s.  m.  ^auracckio» 
Spasnari.  Y.  SCAIITARI. 
Spagnarrè.  Voce  fanciullesca,  che 

vale,  sospensione,  sosta:  spida. 

Spaffiialarla.  s.f.  Spagnolata.  ||  Ce- 
rimonia eccessiva. 
Spaynalìnn.  add.  Pauroso. 
Spagnoso.  V.  SCANTUSU. 
Spairi.  V,  intr.  Far  al  tocco. 
Spajari.  v.  a.  Staccare,  i  cavalli. 

Spajetta.  V.  SPAETTX7.  ||  -  PIRCJATC 

o  cu  LU  pirtusu  :  jforatini. 
'Spala.  Aferesi  di  vespajo. 
Spajolari.   v.  a.  Liberare   il   bue 

dalla  PAiULA.  E  fig.  liberare.  || 

V.    STRA3UVARI. 

Spalolica.  s.  f.  Miseria. 
SpAJOla.  V.  SFASULATU  (Gr.  naxipoi 

modico). 
SpalìsarL    v.   a.  Strombettare   (da 

palesare). 
Spallttiari.  v.  a.  Spalettare. 

27  A.  Tbaina.  yocaholarieUOy 


Spallata,  add.  Scollato. 

Spalletta,  s.  f.  Spallina. 

Spalmintari.  v.  a.  Gettar  via  la 
vinaccia  dal  palmento. 

Spampinari.v.  a.  Levar  i  pampani  : 
spampanare,  spampinare.  ||  Levar 
le  foglie:  sfogliare,  sbrucare.  \\ 
^icciolare  i  fiori*  { 1  intr.  Sbocciare. 

Spampinato.  add.  Del  fiore  cre- 
sciuto al  massimo  punto;  sfar- 
fallato, sbozzolato. 

Spanar!.  V.  sbaraRI. 

Spangalara.  s.  f.  Pietra  da  fab- 
bricare della  grandezza  di  una 
spanna  (spangu  VA 

Spanfaloro.  s.  m.  Corrcntino.  '| 
Specie  di  chiodi  di  una  spanna 

(SPANOC). 

Spando,  s.  m.  Spanna. 

Spanizza.  s.  f.  Radere,  radezza. 

Spannar!,  v.  a.  Allontanare.  ||  Di- 
leguare. Il  Aprire. 

Spannentì.  s,  m.  Acqua  avanzata 
che  vada  altrove  ^da  spandere). 
Il  Buco  deiracquajo. 

SpAnnlrl.  v.  a.  Spàndere.  \\  intr. 
Traboccare.  ||  Gocciolare. 

Spantarl.  V.  scAIfTABL 

Spantavlddanaria.  s.f.  Bravazzata. 

Spantavtddann.  s.  m.  Spauracchio. 

Spanta.  €uUi.  Maraviglioso:  spanto. 
I)  Spaurito. 

Spana,  add.  Rado  {Gr.  97rayò().  || 
Spelacchiato. 

Spanzarì.v.  intr.  Far  còrpo.  ||56on- 
zelare.  \\  Gonfiare. 

Spanzatn.  add.  Senza  pancia. 

Spapararl.  v.  intr.  Svaporare.  ||  Av- 
viarsi solo. 

Spapozia.  V.  SCANFAZZU.  Il  add. 
Tristo,  gramo. 

Sparacedda.  s.  m.  Càvolo  verde  o 
a  bròccoli.  \\  dim,  di  spARAcru. 

Spara  cìara.  s.  m.  Sparagiajo. 

Sparacina.  add.  Mingherlino. 

Spàracia.  s.  m.  Spàragio. 

Sparacofna.   s.   f.    Sparaghèlla, 
met.  Crine  arruffato. 


ecc. 


^ 


SPARAGGaiOM 

SparMChìiiBì.  '•  ">.  P«iee  simtie 
allo  sparo.  ||  A  furbo. 

SiMuragglart.  v.  a.  Dispaiare.  \\  Sot- 
trarre. 

Sparaggiatn.  Dispajato.  \\  Dimi- 
nuito, Il  Senza  pari.  |t  Scambiato, 
Il  Scompagnato.  \\  Straordinario. 

Spnrafgia.  add.  Dispari.  \\  Scom" 
paqno. 

Spanignarl.  v.  a.  Risparmiare  y  e 
men  cornane  sparagnare. 

Sparasno.  #.  m.  Risparmio,  e  men 
comune  sparqgno. 

SparagABBa.  V.  sparacoona. 

SparapaMi.  V.  scupittdni. 

Sparapalli.  s.  pi.  Palline  prepa- 
rate che  schiantano. 

Sparapàola.  /.  m.  Mihrione^  tri- 
tone. Il  Cialtrone.  |i  Intrippante  : 
doccione. 

Sparali,  v.  a.  Sparare.  ||  Bruciare, 
i  fuochi.  Il  Stèndere  le  reti,  jj 
Spuntare,  sbocciare,  scoppiareééiì» 
piante. 

Sparala,  s.  f.  Sparo,  sparata.  ||  In- 
temerata, 

SparaCnri.  s.  m.  Feritoja. 

Sparlari.  V.  SPAIRI. 

Sparlceliia.  s.  m,  Rimasoglio. 

SpArieia.  V.  sparagio. 

Sparifgliiari.  v,  a.  Sparigliare. 

Sparissin*  V.  spabaggiu. 

Spariseenti.  add.  Che  va  sparendo. 
n  Scadente.  E  per  appari- 
scènte. 

Sparmari.  v,  a.  Spiegare,  ||  Spai- 
mare.\\  Spandere.  ||  Di  fiore:  sboc- 
ciare, spampanare.  ||  Del  tac- 
chino :  far  la  ruòta.  ||  n.  ri/I.  Far 
che  la  yeste  stia  gonfia',  larga. 

Sparmata.  add.  Spocchioso,  sgar- 
giante. Il  Di  resti to  largo,  gonfio. 

Sparnuzari.  v.  a.  Spamicciare, 
sparnanare, 

Sparracianiari.  frequen.  di  SPA&- 
RARI  V. 

Sparrari.  v.  a.  Sparlare,  ||  intr. 
Farneticare,  vaneggiare. 


—   418    —  SPATAJOLU 

Sparriitcri.  /.  m.  Spar latore,  for- 
bicione. 

SparrlHanarla.  s.  f.  Maldicènza. 

Sparrittnnlari.  V.  spARRACicmARi. 

Sparrànazia.  V.  sparritteri. 

SpartaniCati.  /.  f.  Franchezza. 

Spartana.  €uid.  Franco  (dagli  an- 
tichi Spartani). 

Sparlenza.  s.  f.  Divisione,  distacco. 

Sparti.  a9v.  Oltre,  inoltre,  [|  Di  più, 
di  C€Uti.  Il  Disparte,  a  sparte,  \\ 
add.  Spartato. 

Spartlmentn.  s.  m.  Tramèzzo. 

Spartipanta.  s.  m.  Marcapunti. 

Spàriiri.  v.  a.  Divìdere.  ||  Spetràre, 
partire.  ||  Separare.  ||  AViRi  chi 
SPARTIRI  CU  uno,  avere  a  fSire 
con  uno.  ||  SPARTIRISILLI:  barat- 
tarsele, busse,  parole,  ecc. 

Spartiacrima.  V.  scrimalorit. 

Sparta,  s.  m.  Pianta  :  sparto,  ||  Se- 
tolane da  pulire  stoviglie.  ||  Fune 
da  marinai:  bremo. 

Sparlata,  s.  f.  Divisione. 

Spara,  add.  Dupari.  ||  Caffo.  ||  Soh. 
Q  PARO  E  SPARO:  pan  e  caffo. 

Sparvirani.  V.  pirriciaro. 

SparaosnI.  s.  pi.  Spartizioni,  par- 
ticelle. 

Spasa,  s.  f.  Spandimento.  ||  Pen- 
denza del  tetto.  Il  Distesa.  || 
Gesta  piana:  spasa,  \\  Emorragìa. 
Il  A  spasa  :  a  pendìo. 

Spasaariai.  v.  n.  rifi.  Spassarsi.  1 
SP  A  SS  ARISILL  A  :  dondoìorseia, 

Spasaetta.  dim,  di  spasso.  ||  Tra- 
stullo, passatempo. 

Spassa,  s.  m.  Spasso.  ||  piGGHiARisi 
SFA  sso:  divertircisi;  farcele  grasse. 
E  dar  la  quadra, 

Spastorari.  v.  a.  Spastofare, 

Spasa,  add.  Disteso  :  spaso.  ||  Piatto. 
Il  Di  piatto  non  fondo. 

SpaCacdilarl.  v.  a.  Strigare,  ||  In- 
dovinare: imberciare,  \\  Riuscire: 
sbarbare  una  còsa,  \\  V.  fracas- 
sar!. 

Spalajola.  s.  m.  Borsajuòlo. 


SPATAHCIA 


419   - 


SPERSCr 


SRfttaneia.  s.  /l  Sorta  di  spada. 

Jpat'arìw  v.  a.  Vietare  ad  alcuno 
l'oso  dei  duello  per  la  sua  troppa 
brai^urà. 

Spalara.  s,  m,  Spadajo. 

Spalata,  add.  Da  SPAT&Ri.  B  /S^. 
Eccellente,  che  eccede:  spanto ^ 
anche  io  male. 

Spatlddarl.  v.  a.  Sgranare^  sirabui' 

zare  gli  occhi.  ;ì  Be' mattoni  che 

f        tengon  cotti  con  bolle  o  piccoli 

TQoti.  Il  Sbullettare  dell'intonaco. 

Il  Raccorrò  le  patelle. 

SpaCidUatura.  s,  /*.  Sbollatura  del 
mattone. 

Spati8S*>ia.  s,  f.   L'asso  di  spade. 

SpatÌDU.  dim.  Spadino,  \\  add.  Snèllo. 

Spatrunata.  add.  Scioperato.  ||  /n- 
subordinato.  \\  Y.  sconnesso.  || 
Tapino,  misero,  jj  Tolto  di  si- 
gnoria. 

Spattari.  v.  intr.  Disgiungersi,  spic- 
care (contrario  di  compatto).  || 
Differire.  ||  Non  regger  al  para- 
gone. Q  Romper  l'amicizia,  ecc. 
scostare. 

ftpattrinata.  V.  SPiTTURmATU  (più 
▼icino  al  Fr.  poitrine). 

Spattaari.  v.  a.  Squattrinare.  \\  Ma 
in  certi  sottO'dialetti  Tale  spat- 

TARI. 

Spato.  V.  pisci  spatu. 

SpAtola.  s,  f.  Scòtola.  ||  Erba  :  spà- 
tola. 

Spatalarl  |v.  a.   Scotolare,   jj  met. 

Spataliaii)  Sparlar e^  mormorare. 
Il  Arrabbiarsi.  ||  Dire  con  elo- 
quenza. 

SpaCiiliata.  s.  f.  Scotolatura.  \\  Do- 
glianza, querimònia. 

Spatoliatari.  s.  m.  Scotolature. 

Spatolkltfa.  s,  f.  Pianta  :  giaggiuòlo. 

Spatonl.  aecr.  padane.  ||  Sorta  di 
tabacco.  ||  Eunuco,  ||  add.  Di  una 
pera:  spadona. 
.    ftpatoiaa.  dim.  Spadina. 

Spao.  s.  m.  Spago. 

Spaventa,  s,  m.  Spavènto.  \\  Escla- 


mazione per  dire  grande,  smi- 
surato, straordinari<^: 

Spavintntn.  add.  Spaventoso,  || 
Grandissimo:  spaventévole.  ||  Stra-. 
ordinario. 

Spaziali.  V.  intr.  Vagare,  dila- 
tarsi :  spaziare.  ||  Spazieggiare  ì 
caratteri. 

Spaziatura.   J.  f.  Spazieggiatura. 

Spazzetta.  f.  f.  Spazzoletta: 

Spc.  Apocope  di  spiedo. 

Speecliia.  s.  m.  Spècchio.  \\  Pozza 
d'acqua.  |t  nun  vidibi  ssu  spec- 
chio all'ogchiu,  fig.  rimaner  de- 
luso. 

Specia.  s.  f.  Spècie  (A.  V.  ital. 
speda)  Il  Motto  arguto  :  lacchezzo. 
Il  Piacevolezza.  |J  Atti  o  detti 
strani  :  èstri.  \\  Ricordanza,  idea. 

Specifica,  s.  f.  Nòta  specificata,  ca" 
tàlogo. 

Speriasn.  V.  spicmsu. 

Speculari.  V.  a.  Speculare,  jj  Spe» 
rimentafe. 

Spèddlri.  v.  a.  e  intr.  Finire,  ter- 
minare (spedire  per  dar  fine).  |l 
Mancar  di  forza  o  potenza. 

Spedata,  add.  Spedito. 

SpèROlri.  V,  a.  Spèndere,  jj  ESSIBI 
'nta  lu  spennisi,  fig.  in  buon 
umore. 

Sptnzaro.  s.  m.  Farsetto.  \\  —  de 
NOTTI  0  DI  LETTU:  camiciuòla 
da  nòtte  (Jngl.  spencer  casacca). 

Spercia.  s.  f.  Apertura,  comunica* 
zione.  Il  Tragetto  (da  SPIRCIARI). 

Sperciasaja.  s.  m.  ÌScceìio:  fora- 
sièpe. Il  Ladruncolo. 

Sperclamaeciil 

Sperciamura 

Sperelapaffliiara 

Spcrclarra vetta.  V.   spebciagaia. 

Sperciavanedda.V.  sperciam  ACCHI. 

Spèrcia.  V.  spercia. 

Spèrdlii.  V.  a.  Smarrire,  spèrdere. 
Il  Dimenticarsi. 

Spersia.  V.  sbebgiu. 

Speraa*  €uld.  Spèrso,  sperduto.  ||  Get^ 


s.    m.   Ladron- 
cello. 


--si 


8PÉRTU 


—  480  — 


spicrasu 


tiaèllo,  trwattllo,  ||  mi  spbrsu 
PI. . .  o  DI. . .  :  andar  raiioper, . . 

mmart  smànie  di andarne 

mattOs 
ISpertn.  add.  Esperto,  spèrto.  ||  Sve- 
gliato. Il  Sollécito,  spedito,  ||  ni 
SPEATU.  y.   SPERSU. 

Spessarì.  s.  m.  Grossezza,  spessezza, 
Spettenxa.  s,  f,  Appartenenza,  at* 

tenhnza. 
Spettorali,  v,  intr.  Spurgare,  sea- 

tarrare^  espettorare. 


SpcsKCcarni 


)S.  m.  Scavezzacòllo, 


Speuaeoildal 

Spezzamnrtaro.  V.  frustustu. 

Spezila,  s.  m.  Pepe,  \]  f^spo,  pepino. 
Il  PIPI  sPEizìi,  peperoncini.  ||  es- 
piri COMU  LU  SPEXZIU  'RTA  LA 
NZALATA  :  èsser  come  il  matto  nel 
tarocco, 

Spiaelribbali.  add.  Spiacévole.  || 
Scompiacente:  sgradito,  \\  Osti- 
nato. 

Spìari.  V,  a.  Interxogaf^,  chièdere, 
[I  Spiegare  (da  spiare  per  cercare, 
investi  gare). 

Spica,  s,  f.  Spiga,  \\  Spigolo,  ||  -  Di 
Li  Rin i  :  filo  delle  reni,  spina  dcT' 
sale,  il  -  DI  FRANCIA  :  lavanda.  || 
-—  DI  CANNA:  pannòcchia.  \\  a 
SPICA:  a  spiga,  a  spina.  Ij  NUN 
TUTTI  LI  SPICHI  VANNU  ALL^ARIA: 
non  tutte  le  ciambèlle  riescono  col 
btico, 

Splcaddotsu.  s,  m.  Spigo, 

Spicalora.  V.  spiculiatuei. 

Spicami.  s,  f.  Spigarne  (m.). 

Splcara.  V.  minula. 

Spicari.  V,  intr.  Far  la  spiga:  spi" 
gare.  \\  Delle  piante  che  Tanno 
in  semenza:  spighire,  tallire,  || 
Di  ragazzo,  Tenir  su. 

Spiechialarn.  s,  m.  Specchiajo. 

Spiccliialedda.  j.m.  Pietra  di  gesso. 
Il  Quaderlettino  della  camìcia. 

Splcctaìali.  s.  m.  Spècchio.  ||  Spec- 
chiera,  \\  V.  CONA,  di  fichi. 

Spicebialiarì.  v.  a.  Spiccare,  ||  Sgu- 


sciare. Il  Sbaeeellarep  sgranare.  )| 
Spaccare  in  spicchi  (onde  la 
▼oce). 

Spicchfari.  v.  intr.  Lustrare,  luc- 
cicare (come  specchio). 

S^eeliiara.  s,  m.  Speeehitgo. 

Spicdiiatari.  s.  m.  Cardoneèllo  {che 
si  spicca  dal  carciofo). 

Sptediiv.  s.  m.  Spicchio,  \\  Gheri- 
glio delia  noce.  ||  beddu  spic- 
CHiu!  ìfèl  figuro!  ||  cdnportati 
CU  STU  SPICCHIO  d'aggia:  scal- 
dati a  cotesta  fascina. 

Spìcdiiiiliarf.   V.   spicchi  ARI.  V. 

SPICCHI  ABI. 

Spicciali,  s,  m.  Pianta.  Tordyliun 

ifapulum, 

Spìcciari.  v.  a.  Spicciare.  ||  Scatric- 
chiare  i  capelli.  E  pettinare. 

Spicciatimi.  V.  agugghiola. 

Spicóataram.  s.  m.  Pettinàgmlo. 

Spìcclatnri.  j.  m.  Pèttine  rado,  stri- 
gatojo. 

Splccìcari.  v.  a.  Staccare,  spiccart, 
spiccicare,  \\  Spastare.  ||  Scolìart. 
I  Spaniare,  \\  Scostare,  p  ».  rifl. 
MnoTersi,  scommvoTer8i.||  -l'oc- 
chi, destarsi.  ||  -  l'abma  :  strùg- 
gersi di  desidèrio.  O  sfinire. 

Spicàa.  add.  Sbrigativo,  spedito.  '\ 
Sollécito.  Il  Di  affare:  agévole.  i| 
CAMP  ari  SPICCIO,  alla  leggiera- 
O  senza  pensieri.  ||  Sptcdoìo.  Il 
E  per  spicchio. 

Spiceialari.  v.  a.  Togliere  o  lare 
spendere  altmi  il  danaro. 

Spieeinlata.  add.  Spiantato,  squat- 
trinato. 

Spicbcddoftsn.  V.  spicaddossu. 

Spichetta.  s.  f.  Tessuto  di  seta  a 
spina. 

Spichicedda.  Am.  Spighetta. 

Spldiittiini.  s,  m.  Tessuto  a  spina, 
doppio. 

Splciarl.  t;.  a.  Torre  la  pece. 

Splciasltà.  s,  f.  Speciosità.  \\  Bis- 
zarrìa. 

Spiciosa.    add.   Bello:   specioso,  jj 


SPfCU 


—  491  - 


spInoula 


Bizzarro,  singolare,  ||  Faceto.  \\ 

Estroso. 
Spicn.  s.  HI.  Casto  :  spigolo.  \\  —  di 

LI  ami:  fil  delle  reni.  \\  Coda  déì- 

rincadine.  \\Migogiio.  Oade  fiq* 

GHIAEI  sricu:  venti*  in  rigoglio» 
Spievliarl.  v.  a.  Spigolare, 
Splcaliattna.  s,  f,  angolatura» 
Spiemedida.    dim,   Pelloneèllo^   || 

Punte  di  cavoli  buono  a  man- 
giani. 
SplcnÉl.  1.  m.  Gambo  dell'orbo.  || 

Bollono.  Il  Spigolo.  ||  Pipita  del- 

Torbe.  RA  persona:  perticone.  \\ 

Tessuto:  spinone.  ||  Coda  dell'in- 

cudine.  ||  Códolo  deirarme  da 

tafi;lÌO.  Il  FABI  LU  SPIGUNI  :  far  il 

tallo. 
Spitfari.  V.  a.  Spiantare.  ||  n.  rifl. 

Spedarsi. 
Spiddarl.  V.  a.  Spellare.  \\  Recidersi, 

la  pelle  incotta  de' bambini. 
Spltfdimentu^  s.  m.  Prestezza. 
SpiAdifinata.  V.  spiddizzatd. 
Spltftfizzavi*   V.   a.   allicciare»   || 

Brendolare.  \\  Sciuparsi  i  vestiti. 
Spiddiszatn.    add.  Éimbrenoioloso , 

strappone,  straccione. 
Spìddlzzunarisi.    n,    rifl.    SpolU' 

narsi. 
Spiddate.  add.  Finito,  terminato. 
SpMdaazari.  v.  a.  Spilluzzicare. 
Spidicari.  v.  a.  Spastoiare  [A.  V. 

ital.  spedicare).  \\  n.   rifl.  56n- 

garsi,  spicciarsi. 
Spidleiiiatu.  add.  Sparuto,  tninghtr^ 

lino, 
Spidlcuddari.  v.   a.  Spicciolare.  \\ 

n.  iHfl.  Spicciarsi, 
Spfdaecliiarì.  v.  a.  Spidocchiare.  || 

Levar  i  ramoscelli   inutili:  di'» 

bruscare,  scacchiare. 
Spidsifflilari.  V.  a.  Sbrogliare  (di 

cui  e  corruiione).  {|  Distrigare. 

Il  Seatricchiare  i  capelli. 
SpieM*  s.  f.  Spiegazione.  ||  Dimo^ 

strazione. 
Spif  nari.  i>.  a.  Regnare.  ||  V.  spi- 


GNUBA&I.     fi    E    CHI   SPlOHÒ    Ll^ 

MUifTi.^  v*ò  la  sagra?  ||  —  la 
TAOVATUBA»  toglier  r  incante- 
simo. 

Sptffnorarl.  v.  a.  Levare  di  pmio. 

Spilacavdiddi/#.  m.  Uom  da  mula  : 

SpUdiattl  (  scalzagatti,  pela- 
polli» 

Spilanatn.  add.  Spettinato. 

SpUaliiaa.  add.  Spélaoehiato. 

Spilatnnij  s.  f.  Cordone  della  Ibtma 
del  cappello. 

SpUaCnri.  s.  m.  Pelatojo» 

Spula,  s.  f.  Spillone. 

SpiMaeeliia     è  s,   m.    Cialtrone^  || 

SpillaechtaBij  Spiantato:  spelac' 
chiato,  tritone. 

Spllttsnari.  V.  scantaai. 

SpMtirhia.  s.  f.  Faiaoletto  da  collo 
delle  monache. 

SpUlmiL  V.  SPILLA.  Il  y.  SPDfOU- 
LUNI. 

Spilofana.  V.  viTUSA. 

Spllarcniarla.  s.  f.  Spilorcerìa. 

Spina,  s.  f.  Spina,  ||  PI,  Le  unghie 
del  gatto,  y-  PUHGi:  jMr^tfdpe. 
Il  —  santa:  ranno.  \\  -  VINTOBAS 
patereccio.  ||  mala  SPINA  :  figuro. 
Il  TÉNiRi  'nta  li  spini,  in  paura  : 
tener  sulla  còrda.  ||  Forabuchi 
delle  ricamatrici. 

Spinari.  v.  a.  Spinare.  U  Assiepare, 

Spinazzata.  s,  f.  Spineto. 

Spincicnla  (a).  Modo  di  vogare: 
monta  casca. 

Splnciri.  V.  a.  Alzare.  \\  Raccattare 
da  terra.  ||  Levare  di  soppeso: 
pesare.  ||  ~LU  VUGGHIU.V.  spac- 
car!.'||  Accelerare  (da  spingere 
alterato  il  significato.  |l  —  li  ma- 
TARAZZa:  abballinarle, 

Spinedda.  s.  f.  Pianta  :  i\scqIo,  sòda 
salicòmia.  \\  Salsola  spinosa.  || 
La  carne  di  tonno  della  schiena. 
Il  Spinetta,  strumento  da  tasti. 

SplDfttla.  s.  f.  Spillo,  Il  -DI  LA  HA- 


SPINGK7LIABI 


—  4tSI   — 


SPIRt.0N6U 


DORIVA,  pianta  :  eròdio.  \\  siRTi- 
RISI  SPiifGULi  SPilfGULi:  sentirsi 
t€mti  spilli  neh  . .  O  venir  i  bof" 
doni.  Il  add»  Sorta  di  pera. 
0pinffiii|arl.  v.  tWr.  Grillettare  del- 
Facqaa  che  bolle:  sgalìoxzare.  || 

—  LU  SAlfGU.  V.  FCaMlCDLIARI. 
Spingulani.   s,m.    Spilla  ^  spillet^ 
ione, 

Spìnn^akréìéidu  V.  spilaoa&oiddi. 

SpiDnagflii.  s.f-pl.  Dolciumi,  nin- 
noli che  si  regalano  in  nozze, 
nascite,  ecc. 

SpiDnalora.  s.  f.  Sg^onderuòla^  \\  — 
IfUSCHiTTA  :  sponderuòla  a  intaC' 
calura,  jj  -—  a  ugnatura:  spen' 
deruòla  a  canto, 

Spinnari.  v.  a,  Le^ar  le  penne: 
spennare,  \\  intr.  Aver  yi'vo  desio: 
stirare,  ustolare,  |)  fari  SPiifNARi: 
fare  spirare, 

Spinnibbili.  add.  Spendìbile,  {IsvEM" 
HIRI  LU  SPilfifiBBiLi:  spènder  gli 
òcchi, 

'Spinniccarl 

Spinniccliiari 

Spinnlrì.  v,n.  Far  elemosina. 

Spinno.  e,m,  Brama^  iùxolo, 

9piiinaiiari     \  ^   «**'^a»' 
9piiinaia.  s,f.  Spesa, 
Spinniifa.  add.  Speso. 
Spinoccia.  s,f.  Spillo,  spina   della 

botte. 
Spinolla  l  „    ,„,«„  . 

«pinoltor    '"""^^ 
Spintalidda.  Per  spun  tuliddu  dim. 

di  SPUKTU. 

Splnaceiari.  v.  a,  Spillare,  fj  ^er- 

sare, 
Spinaecialìarì.  V.  sopra. 
Spinola,  s,  f.  Pesce:  ragno^  spigola. 

Il  Specie  di  carrozza.  l|  V.  can- 

NEDDA. 

Spinalo,  add.  Sorta  di  pera. 
Splraysliia.  i. /l  Spiraglio, 
Spiranzarl.  v,a.  Disperare, 
Spirar!,  v,  a.  Sperare,  ||  Toccare  col 


V.   SPINNABI. 


piccone  e  poi  tarar  le  fessore 
di  an  mnro.  U  —  l'acqua,  sca- 
Tare  per  trofarla. 

Splrchiaria. .  V.  fricchiabìa.  ■ 

Spirehio.  y.  piRcaiu. 

SpIrciasKkìa.  V.  spe&gia.. 

Splrcìarì.  v,a,  e  intr.  Straforare. 
Il  Penetrare^  trapanare,  \\  V.SBUH* 
MIGARI.  Il  V.  PiRCiARi.  j|  Riuscire, 
dare,  {|  n,rifl.  Calere^  prèmere.  0 
aver  vòglia,  sentirsi  in  umore 
(quasi  penetrare  fin  al  cuore). 

Spirdari.  v,  intr.  Spiritare,  |)  att. 
Scansare,  sfuggire  uno. 

Splrdarla.  s,f.  Fattucchierìa. 

rrSisTì  ««•  *••"•-'••-••• 

Splrdato.  add.  Spiritato. 

Spirdiecliio.  dim,  A  ragazzo:  fru- 
golino, 

SpindioieBCo.  s,  m.  Celerità,  solle- 
citudine. 

Spirdirì.  V.  spèrdiri. 

Spirdo.  s,  m.  Spìrito^  demonio.  |t 
Spèttro.  Il  AVI  ri  setti  SPIRM: 
aver  il  sopravvivolo.  \\  Contralto 
di  SPIRDATU  y. 

Spiria.  y.  SPRiA. 

Spiricarl.  y.  spidicabi. 

Spirìcino.  y.  SPiDiciNATU. 

Spirìcoddari.  y.  SPiDicuDDARi. 

Spirienza.  s.f.  Esperiènza,  U  Esem- 
pio. 

Splrlrl.  V.  intr.  Sparire.  ||  Tornar 
in  diètro,  tumore,  ecc.  l|  Esser 
rubata  una  cosa  :  far  vènto,  \\  — 
LU  LATTI,  disperdersi:  cansarsi. 
Il  att,Pare  sparire» 

Spiriterà,  s.  f.  Lampanino  dello 
spirito.  Il  Macchinetta  da  caffè. 

Spiri toaassinl.  s,  f.  Spiritosità.  .{ 
Argiizia,  \\  Sgalletto, 

Splracebiool.  y.  spiLLAcanum. 

SpirlaTatu.  add,  I>fitfoato.  ||  Di  ter- 
reno di  cui  Tacqua  aboia  por- 
tato Tia  il  fior  delU  terra. 

Splrlongo.  add.  Bislungo.  \\Sjpilitn' 
gone.  \\.s.  Vassojo,     " 


SPIRLUCIRI 


—  423  ~ 


SPIZZIALI 


Spirlthciri.  v,  intr.  Tralucere,  rilu- 
cere. 

Spirlansa.  V.  spiblonou. 

Spirlnnyari.  v.  a.  Slungare, 

SpirlaD^.  V.  SPIRLONGU. 

Spirnarl.  v.  a^  Sperniare.  ||  Scom- 
mettere. Il  Slogare, 

Spirnacciari.  Y.  SPINUCGIARI. 

SpirYiraari.  v.  intr,  Non  perseve- 
rare. 

Spìrticcliìà.  V.  SPiRDiccHil}. 

Spirtìzsa.  s,  f.  L'essere  sperto.  || 
JLccortezza,  sagacia,  ||  Maraviglia, 
vistosità.  Il  FARI  SPiRTizzi,  esa- 
gerare.  E  far  mirabilia,    £  me- 


nare smànie. 


Spirtuaarl.  v,  a.  Forare,  sbucare,  e 
men  comune  pertugiare,  \\  Bucare, 
Il  Penetrare.  ||  Sforacchiare, 

Spìrtnsiari.  V.  sopra. 

Spiruccliìari.  V.  spiducchiari. 

Splrasfbiari.  Y.  spidugghiari. 

Spinmara.  s,f.  Spigonara. 

Spìrnnari.  v.  a.  Spronare.  Y.  spi- 

NUCCIARI. 

Splranaru.  s,  m,  Spronajo, 

Spiranata.  s,f.  Spronata.  \\  Spronaja, 

Spiranedda.  s.  f.  Erba  :  speronèlla. 

Spimni.  s.m.  Sprone,  sperone. 

Spimniari.  Y.  SPIR divari. 

Spimtn.  add.  Sparito,  ||  Solo,  [\  De- 
serto, romito.  Il  Sparuto. 

Spita.  s,  f.  Spesa,  \\  appizzarigci 
n  spisi:  pèrdervi  il  ranno  e  il 
sapone, 

SpUarì.  V.  a.  Spesare,  \\  n,  rifl,  Y. 
DiSPiSARisi.    E  per  dimenticarsi, 

Spisatn.  s,  m.  Spesa. 

Spltcianarisi.  v,n.rifl.  Scompisciarsi 
del  ridere. 

Spìseri.  s,  m.  Economo. 

SpUidda.    Y.   FAIDDA. 

SpUsiarl.  v,intr.  Spesseggiare, 
Spisaicedda.  Y.  spisscliddu. 
Spissnllarì.  Y.  spissiari. 
SpisMilidda.  dim,  di  spesso. 
Spiaasn.  add.  Dispendioso. 
Spitalìfco.  add.  Da  spedale. 


Spitìcebiaii.  v,  intr.  Strùggersi  di,,, 
o  per.,,,  spasimare.  \\   Attillarsi. 

8»lli...t.  I  ^     SPITITTATO, 
SpitigmiBa  \ 

Spitinn.  s.  m.  Lo  spiedo  e  le  vi-, 
Tande  allo  spiedo. 

Spìtitiata.  add.  Svogliato. 

Spitìtlo.  add.  Solo,  scusso,  serio. 

Spìttaealnsa.   add.    Spettacoloso. 
Esageratore, 

Spittari.  V.  a.  Scollare,  \\  v.  n,  rifl. 
Spettorarsi,  ||Aferesi  di  aspettare. 

Sputato,  add,  Spettoracciato,  scol- 
lacciato, 

Spittinari.  v,  a.  Spettinare.  \\  Disfar 
l'incassatura  delle  doglie. 

Spittìnato.  add.  Spettinato,  ||  Sema 
incastrature  delle  doghe. 

Spittorari.  Y.  spettobari. 

Spiltnrinarlsì.  v,  n,rifl.  Spettorarsi. 

Spitn.  s.  m.  Spièdo,  schidione,  0  A 
SPITD,  lungo  e  aguzzo.  E  del- 
l'attaccar i  cavalli  uno  avanti 
l'altro.  \\  FIRRIARI  LD  SPITU,  ri- 
sirarsi. 

Sptanclnu.  s.  m.  Binòculo  (ha  la 
stessa  orìgine  di  spiare), 

'Spizin.  s.m.  Ospìzio,  ||  Per  anto- 
nomasia il  manicomio. 

Spizzari.  v.  a.  Spezzare.  \\  Il  cacciar 
la  prima  volta  de'  cani.  ||  Spic- 
care, di  colere.  ||  Rompere  la 
monotonia,  l'aria,  ecc.  ||  —  lu 
FREZZÙ,  accordarsi  con  un  prezzo 
medio.  ||  —  a  curriri,  darla 
per...  Il  intt.  Darsi  alla  vita  cat- 
tiva. 

Spizzateddn.  s.  m.  Stufato  alla  ca- 
salinga, spezzatino,  \\  —  Di  fica- 
TEDDi:  cibrèo.    ||    PIGGHIARI     LU 

SPIZZATEDDU,    partirsi  :    pigliar 
Vàmbio. 
Spizzata.  add.  Rotto  al  vizio,  ecc. 

Il  Y.  SCUFPATD. 

Spizzatnra.  s.  f  Spallièra,  spnme 
della  camicia.  Q  Cintura  a  punta 
della  sottana. 

Spìizlall.  s.  m,  Farmacista,speziale, 


1 


SPIZZIABIA 


—  444  — 


SPROPOSITU 


Spiiiiarta.  $,  f.  Farmacia,  spenierìa, 
Spìnicari.  v.  a.  Spilluzzicare^  spiz- 
zicare, IJ  Smozzicare,  sbocconcél" 
lare,  |I  Soreccare  Torlo  d'un  fato. 
Spinicarla.  s.f.  Spilorcerìa. 
Spiizlcn.  s.m.  Ayaro:  spizzèca, 
Spìiiìe«4a.  ditn.  Pepino,  ||  Sorta  di 
pastina:  seminsanto,  \\  Essmi  Lu 

SPIZZIEDDU.   V.  SPEZZIU. 

Spliiiera.  s,f.  Pepajòla, 

Spittioaa.  add.  Pepato. 

Spismlfari.  v.  a.  Sbocconcellare^ 
spizzicare  (da  Pizzu). 

SpìMMum  (a),  ai^v.  A  spizzico,  \\  A 
pèzzi  e  bocconi,  \\  A  riprese. 

SpiKzntari.  v,  a.  Spuntare, 

Spof  glita.  s.  f.  Spòglia.  ||  —  di  ba- 
cina:  fiòcine.  ||  ~  di  fbummentu: 
lòppa.  Il  —  DI  CIPUDDA  ;  rézzola. 
Il  —DI  castagna:  santa.  ||  —Di 
NUCI:  cica, 

Spogvhiampisi.  add.  Predone. 

Spùlisa.  add.  Spiantalo,  scusso, 

Spdniri.  v,a.  Esporre. 

SpoDza.  sif.  Spugna  (A,  V,  ital, 
spongia),  {(La  pannòcchia  dì  al- 
cune piante:  ombrèlla,  ||  Acquaio 
de'  campì.  ||  Strumento  d'alli- 
neare. Il  Sponda,  Il  Mela  dell'an- 
naffiatojo.  |t  Pianta  ammì  dove 
poi  s'^ìnfilza  il  gelsomino.  ||  — di 
rosa:  ròsa  canina.  ||  A  SPONZA, 
delle  piante  a  ombrello.^  ||  es- 
siBi  'na  sponza,  esser  sèlle. 

SponzalÙEiu.  s.m.  Sponsalizic^j^Le 
benedizioni  degli  sposi. 

Spopozsl.  s,  f.  Cosa  disordinata, 
non  finita. 

Sporta,  s.m.  Mostro,  cosa  venuta 
anzi  tempo. 

SpraciribbHli.  add.  Spiacévole. 

Spraja.  s,f.  Spiaggia, 

Sprafari.  v,  n.  Capitare.  ||  Gettar 
nella  spiaggia  che  fa  il  mare. 

Sprafatura  (di).  Poco,  e  male. 

Sprannazzarl 

Sprannìzzari  \  V.  SPARNUZZABI. 

Spranoazzari 


Spranza.  s.  f.  Contratto  di  speranza, 

SpratCichizza.  s,f„  Imperìzia,  ine- 
spertenza, 

Spràttieo.  add.  Imperito. 

Spravieri.  V.  spbtveri. 

Spravìmiii.  s.m.  Astóre. 

Sprèmiri.  v,  a.  Prèmere,  se  più 
strizzare,  ||  n.  rifl.  Sforzarsi  a 
piangere.ll  Frignare  de'  bambini. 
0  Ponzare,  ||  Disagiarsi,  strug- 
gersi. * 

Sprennenti.  add.  SpUndhUe. 

Spreparari.  v.  a.  Sprovveder  e, ^Ì^MBr 
car  di  equilibrio. 

Spreparata  (a  la),  avv.  Alla  sprov- 
veduta. 

Spreparata.  cM,  Sprovveduto.}/^  Dis- 
agiato, scòmodo,  I  Fuor  d*  equi- 
librio. 

Spretorari.  v.  a.  Destituire  da  pre- 
tore. 

Sprla.  s.  f.  Solco  che  serve  di  norma 
al  seminatore. 

Spricari.  v,a.  Spiegare. 

Spricigiiarì.  v.  a,  Nettare,  liberare 
da  checchessia. 

Sprlcinnari.  v,  a.  Sprigionare. 

Sprìeeodirisi.  v.  n.  rifl.    Atterrirsi. 

Spriggiadìcari.  v.  a.  Scorbtuxkiare. 

Sprisgiadieato.  add.  Sfacciato. 

Spriggiarari.  Melatesi  di  spergiu- 
rare. 

SprlfaraH.  v.a.  Levar  da  priore. 
Levar  il  comodo,  l'autorità: 
levar  la  palla  di  mano,  \\  Degra- 
dare. 

Sprilangari.  v.a.  Prolungare. 

Spriparart.  V.  sprepababi. 

Sprlri.  Contratto  di  spibiri. 

Sprisciarl.  v.a.  Pressare,  sollecitare. 

Spriararì.  V.  spbijura&i. 

Sprlveri.  s.  m.  Sparvière,  sparvièro. 

Spropta.  s,  f.  Spròprio,  ||  Espro" 
pi'iazione. 

Spropiari.  v.a.  Spropriare,  spropiare. 

Sproposltanza.  s.f.  Spropositàggine. 

Sproposita,  s.  m.  Spropòsito,  ||  DH- 
Órdine, 


SPEOVIDIKI 


—  4f  5  — 


SPURTIDDICAEI 


SprwvMIrl.  V.  a.  Sprwvtdere, 

Sprvari.  v,a.  Ripulire^  spollonare 
(da  «purgare). 

Spmccmari.  v,  intr.  Fenir  su^  sboz- 
zacchire. Il  alt.  Dirozzare^  scot- 
lonare:  sboizacckire  (forse  da 
sproceo  o  da  SPiBticcHiABi). 

Sprtt^efeiUta.  add.  Sbozzacchito,  || 
BigogKoflo:  vegnènte, 

SprweHIIrata.  adì.  Sgarbato,  smo- 
derato. 

Spr«OThiari.  Y.  spiRUOGHfARi.  |j 
ATacciarsi. 

gpragMiri.  V.  spulabari. 

Spraniarl.  v,  intr,  Ritrosire,  jcAt- 
fiore.  Il  Vivere  agiato  e  senza  fa- 
tica. Il  Fare  lo  schifiltoso. 

SprarenU.  Add.  Imprudènte. 

SyroTeri.  V.  speiveri. 

SpiwittiiAlii-  add.  Senza  profonda. 

SpraTUlari.  V.  spRirvuLiARi.||  Rica- 
Tmre  un  disegno  collo  spolvero: 
spolverizzare, 

SpiwalazEari.  v.  a.  Spolverare. 

Sprovaliari.  v.a.  I^entolare,  spulare. 
Il  Aspergere:  spolverizzare. 

Spravnllatiira.  s,  f.  La  farina  che 
sTola  macinando:  friscèllo. 

Spmvalina.  V.  spuletta. 

Sprwniittari.  V.  spruvulazzari. 
Spolverizzare. 

Spromlixsa.  s.  m.  Spolverizzo. 

Sprévaltt.  s,m.  Spólvero,  H  S^lve- 

rezzo.  Il  V.  SPaUVUUATDRA. 

Sp«%Mìeari.  v.  a.  Scorbacchiaref 
spubblieare. 

Spociari.  V.  spueciari. 

Spadasffbiarl.  V.  spidugghiaei. 

SpvnikUiri.  V.  a.  Scaltre,  ||  n,  rifl. 
Lasciar  l'abito  da  prete,  da  mi- 
litare, ecc.  Il  Mutar  la  pelle  i 
bigatti. 

SposvliMtìnB.  add.  Spogliaztato,\\ 
Sciamannato, 

Spolaniri.  V.  spruari. 

Spoletta,  s.f.  Lo  spoletto  della  spola. 


Il  Fog^ria  d'anello.  ||  Spòla.  H  ^- 
letta  della  bomba.  ||  Cannella  di 
miglior  qualità. Il  Luminèllo  dello 
schioppo.  Il  Fusoy  linea  finale  de' 
caratteri. 

Spaiieari.  V.  spubciaei.  ||  Vincere 
i  danari  ad  altrui:  sbusare. 

Spaliddà.  V.  spuletta. 

Spaiisaii.  spulicabi,  $  9. 
SpBlìsata.  add.  Del  ferro  di  cavallo 

rotto  nelle  punte  (pilbsi). 
Spolittedaa.  s.  f.  Sorta  di  rete  da 

ricamo. 
Spallart.  V.  spuLiSAEi. 
Spalviriae.  V.  cantusciu. 
Spaailttarl.  V.  sbuttunaei   (pu- 

MITOJ). 

Spampari.  v.intr.  Sfoggiare,  pom- 
peggiare. 

Spampatà.  s.f.  Sbraciata. 

Spampata.  add.  Sfoggiato^  spoc~ 
chioso,  sgargiante. 

SpuBaari.  v.  a.  Sfondare, 

Spaairì.  v.a.  Deporre, 

Spanaarari.   V.    SPONNAEI.    ||   V. 

SCASSASI. 

SpBBsalora.  V.  bUzzeddu. 

Spaatafglil.  s.  f,pl.  Punte  tagliate. 

SpoBtafirhiart.  v.  a.  Mozzar  la 
cima  :  divettare^  dicimare.  ||  pun- 
tare. Il  Sfemmindlare  le  viti. 

Spaatàaìa.  s.  /*.  Confessione  spon- 
tanea. 

SpBBtaPl.  v.a.  e  intr.  Spuntare,  || 
Trapassare.  )|  Riuscire,  dare  tft...|| 
SPUNTARicci:  èsserci  rinfranco;  o 
sbarcarla,  arrivare  a„.\\  Differire 
un  appuntamento.  ||  Ragnare  le 
calze. 

Spaaciata.  add.  Non  rassettato,  di 
calze,  ecc. 

Spaaticàri.  v.  a.  Spuntare,  smozzi» 
care.  ||  Fare  spuntino,  refezione. 
Il  Sdrucire. 

SpBBtiddari     |  v.  a.  Spuntellare.  || 

SpaatiddiearM     V.  SPDifTARi. 


SPUNTOZZn 


—  4«6  — 


SQUACQUABABI 


Spontoiza.  add,  €he  ha  preso  lo 
spunto:  forticcio, 

Sjranta.  add.  Spunto^  di  Tino.  || 
Spregiudicato»  di  spirito  forte. 

Hpuntnlìddn.add,  Che  na  lo  spunto. 
I)  A  ragazzo:  aitino. 

Spantanerà,  s.f.  Ferro  a  punte 
che  è  dietro  le  carrozze. 

Spantani,  s.  m.  Spuntone,  \\  Fuso 
de*  gabellieri.  |)  Secco,  di  ramo 
secco.  Il  Forabucki,  pusUeruòlo 
delle  cucitrici,  ricamatrici. 

Spantaniari.  v,  a.  Foracchiare. 

Spanata,  add.  Esposto. 

Spanzalora.  V.*  buzzeddu. 

Spaozara.  s.  m.  Chi  vende  spugne. 

Spancerà,  s.f.  Sponda  del  letto. 

Spanziari.v.a*  Suzzare  con  ispugna. 

Spanzola.  s,m.  Stoppaccio  del  ca- 
lamaio. 

Sponiuni.  s.  m.  Beone  (quasi  fosse 
spugna).  !1  Per  pmzuiyi  V.  ,|  — 
TARVARiscu:  pèppola, 

Spanznsa.  add.  Spugnoso, 

Spnrehìari.  V.   5FRDCCHIari.    |  V. 

SPULISABI. 
Sparciari.  v.a.  Spulciare, 
Spareiacarì.  V.  a.  Sporcare:  spor-^ 

cificare,  >:  SvergognarCy  seorbac^ 

chiare,   \\    Avyilire:  svilire,  jj  n. 

ri/I,  Condursi  male. 
Sp arcani,  add.  Sudicione.  \\  Forcone, 
Sparga,  s.f.  Spurgamento.  ||  SpoU 

lonatura, 
Spargarl.  v.  a,  e  intr.  Spurgare.  || 

Leyar  i  pampani  :  spampanare.  |{ 

^llonarcy  stralciare. 
Sporiariti.  v.  n,  rifl.  Brendolare^ 

hrandellare  (da  furia). 
Sparignri.  V.  SPflBGARi. 
Sparpari.  v,  a.  Spolpare.  ||  Legare 

danaro  a  uno,  rovinarlo:    «uc— 

ctare  uno, 
Sportari.   v.  intr.    Produrre    anzi 

tempo.  Il  y.  SPBUNIARI.  Il  Spar-. 

gere. 
Spartata.  add.  Precoce. 
Spartatam.  s.f.  Il  maturare  anzi 


tempo,  jl  Noyellizia.  \\  figS  Cosa 
nuora,  insolita. 

SpartiMarl.v.a.  Spcrtellare.]]  Spun- 
tare, apparire. 

Spartisgbia.  s.  m.  Spoltiglia. 

SparvalarL  V.  spruvolazzabi. 

Sparralala.  s.  f.  Spolptraiura. 

Sparvalazxari.  V.  SPRirvuLAZiABi. 

Spasarl.  v.  a.  ^sare,  ||  Altra  fun- 
zione di  riconferma:  dare^rieé'      \ 
vere  le  benedizioni, 

SposaMlirì/  e 

Spasaidirì  j    *'•  «*  *<>««'*«^- 

Sposa,  s.  m.  Spòso,  \\  Promesso  spòse 

Spatalora.  V.  sputerà. 

Spatalisio.  V.  spdtarizzu. 

Spatari.  v.  intr.  Sputare,  \\  Gettare 
il  frutto  che  fa  Palbero. 

Spatariarì.  v.intr.  Sputacchiare. 

Spatarlxc^.  s,  m.  Lo  spataochiar 
frequente;  e  quantità  di  sputì. 

Sputarola.  V.  sputerà. 

Spatatizia.  add.  Abjetto. 

Spataaza.    s.  f,   SaUva.  ||  S^nUo. 
FARI  SFUTAZZA,   parlar   molto  e 
inutilmente.  ||  mettiei  la  spu- 
TAZZA  A  LU  NASD,  saperare  : /Sif 
la  barba  a  uno^    levar  la  nume. 

Spatazsara.  add.  Sputajuòlo. 

Sj^UoMMtm. s.  f, Sputo,  sputaechio.'i 
Zimino. 

Spataizcdda.  àim.  Sputetto.  Q  fg. 
Pretensione.  ||  fa&i  la  sputai- 
ZEDDA:  venir  ^acquolina  in  boeea. 

Spategglilelta.Voc.  comp.  Dappòco. 
Il  Saccentuzzo.  ||  Pesciolini  tutti 
ossa. 

Sputerà.  /.  f  Sputacchièra. 

Spntìrmrì.  V.  a.  Spossessare  (da  po- 
tere). 

Spatrari.  v,  a.  Scozzonare, 

Spatrauariai.  v.  n,  rifl.  Spolirirsi. 

SqaacinarL  V.  a.  Scalcinare. 

Sqaaclsi.  s,  m.  Scaglia  :  stiappa. 

Sgancia!  Esclamazione:  otM/)|V. 

SQUASI. 

S^aàcqaara.  s,  f.  Sgnaccherà. 
S«aaeqaararl.    v,    a,    Squarei0^' 


SJQDADAIII 


—  4*7  — 


STABBILIMENTU 


Squinternare.    \\  V.    sqcat&a- 

CIABI. 

Sqaaiiari.  v,  a.  Scottare.  \\  Scaldare.fl 
Ribollire,  le  piante.  ||  A9er  sen^ 
tote,  n  Incuòcere  la  pelle  de^ 
bambini.' 

SqaadaUi. a(/<^.  Di  legno:  vergheg^ 
giato,  riscaldato.  \\  Di  pane:  pan 
di  panino. 

S^aadatara.  s.f.  Scottatura.  \  Incòtto. 

S^aaildamarii.  V.  strifizzaru. 

S^oadiariH.  v.  n.  rifl.  Entrar  in  so- 
spetto, intravedere. 

Sqnadamara.  V.  strifizzaru. 

S^aasfflilarì.  v.  a.  Squagliare^  lique- 
fare, \\  Sfare  il  lievito.  i|  Scialac- 
quare; smagare,  \\  intr.  smagrire, 
\\  f^enir  meno.^  Struggersi.^  squag. 
GHiARiGCi,  fig.  di  cosa  cara  che 
par  che  si  perda  onde  si  guarda 
con  gelosia.  ||  squagghia!  va  via! 

Sfiaassliiata.  s.f.  Lo  squagliare  o 
squagliarsi.  ||  A  la  squagghiata 
DI.  LA  rivi:  da  ùltimo. 

Sqoassbia.  5.  m.    k  Colatttra  ,    goC" 

S^aagghimni.  s.f.\  ciolòttiy  strutta. 

Squassliloni.  s.  m.  Sciupone, 

Sqaalenibrici  (a).  V.  SQUALERCIU. 

Sqaalereio.  add.  Sghembo. 

Sqaarari.  V.  squadari. 

Sqaareiafogftlii.  s.  m.  Squarcetto. 

Siiaarclato     |  s.  m.  Sguancio.,  stroma 

Sqaarciatari  \  bo  delle  porte  o  fi- 
nestre. 

Squarcionarla.  Y.  smargiazzarìa. 

Sqaarcìnni.Y.SFARDUni.ll  Y.SQUAB- 
CIATURI. 

Sqoarqaarari.  V.  tntr.  Far  la  Toce 

del  corvo:  crocidare. 
Sqaartariari.  v.  a.  Lacerare,  dila-^ 

niare.  ||  Sbrandellare.  |1  Arraffare. 
Sqaaaari.  v.  a.  Scalzare.  \\  Levar  la 

terra  dintorno   le    barbe   delle 

piante.  ||  pdtiri  quasari  e  squa- 

8AB1,  esser  superiore:  métter  in 

un  calcetto. 
Sqoasatara.  s.  f.  Scalzatura.  ||  Ci'a- 

batta. 


Sqaasi.    Esclamazione,  interroga  • 

zione,  minaccia. . .  1|  E  anche  per 

quasi,  cioè. . . 
Sqnatani.  add.  Scalzo.  ||  Sealzaeane^ 
Sqaasanari.    v.  a.    Squadernare.  || 

Squinternare. 
Sqaairacchiari  ìv.a,  Scondare^Sqfta- 
Sttiumtrtkeìmrì     \     trasciare. 
Sqaatrari.  v.  a.  Squadrare. 
SiinatraCurl.  s.  m.  Squadrino. 
Squatriciari.  Y.  SQUATRACIARI. 
Sqaatrirl.  v.  a.  Scaltrire. 
Sqaatra.  s.  m.  S^uadro.\\  Pelle  di 

pesce  dei  legnajoli.  ||  —  fausu. 

Y.   CAPUSIRRATU. 

Squatrascln.  s.  m.  Squasimodèo. 
Squattara.   s.  f    Sorta  di    rete  a 

maglie  larghe. 
Sqncdda.  Y.  sciFU  (scuedda  chia- 

man  in  Piazza  la  scodella;  onde 

poi   SQUEDDA  e  SQUEDDU). 

Sqnerennari.  v.  a.  Scolpare,  sca- 
gionare (da  QUEREHNARl)* 

Sqoerenno.  add.  BiasÌ7ndvoleé\\Scon' 
clusionato.  ||  Sconcio. 

Sqoiccialora.  Y.  SCUPITTDHI  (da 
SGHiGCiARi  schizzare). 

Sqnidda.  Y.  SGUIDDARU.  |)  Squillo. 

Sqaìrataìari.  Y.  sguiddariaRi.  (| 
Scappare  tutti:  spulezzare. 

Squìffshia.  Y.  sguìddard.  ||  add. 
Squillante. 

Sqalnei.  pabrari  s quinci  e  linci: 
parlare  in  punta  di  forchetta,  o 
sul  quinci  e  quindi. 

Sqaisillì.  s.  m.  pi.  Lèzii,  squasilli. 

Sqaltata.  add.  Spensierato,  E  in 
Napoli  vale  scapolo. 

*S8a.  Aferesi  di  vassa,  vassia;  e  di 

CHISSÀ  Y. 

Stenta.  Y.  siSSANTA. 

Sei.  'Zitto. 

*S8iri.  Aferesi  di  Essere. 

San.  Aferesi  di  cHissu:  codesto  (po- 
trebbe essere  il  ce.Fr.'). 

StaUbiari.  v.a.  Dissodare,  rompere 
la  terra. 

Stabbilimcnta.  s.    m.    Istituto.    \\ 


STABBULAmi 


—  4M   - 


STAMIGNA 


Ospìzio,  Il  OpiftcìOfOffUinay  numi- 
fattura.  Il  Lo  sUbilire:  stabili- 
mento. 

StMWmUmn,  v.  a.  GaTar  dalla  caie» 
de'  morti. 

Stacca.  V.  merca.  ||  La  fossetta 
oTe  giocan  i  ragàsi.  ||  AveUo 
fisso  al  maro.  |1  a  la  stacca, 
a99,:  alla  stracca* 

Staccia,  s,  f.  Stadio.  ||  Pèrtica,  H 
PI.  CenpalèlU,  ceppmrèUi,  ||  A- 
nello  di  pietra  per  attaecarri  le 
bestie. 

^taecìata.  add.  Tarchiato,  feUticeio 
(come  staggio). 

Staec*  (a).  Modo  di  seminare:  a 
spaglio. 

Stadri.  V.  intr.  Stare  (così  anche 
i  Calabresi). 

Staeianata.  s,  f.  Statata. 

Stacionaia.  add.  Stagionato.  ||  In- 
vecchiato, Il  Stanco. 

Staciani.  s,  f.  Stagione.  \\  Antono- 
masticamente  :  estate. 

StaMa.  s.  f.  Stalla.  ||  Luogo  su- 
dicio: trojajo. 

StaMarl.  v.  intr.  Fare  stallo,  agli 
scacchi. 

SUdtfla.  V.  STATÌA. 

Scaddina.  add.  Stallio. 

Statfdanagsin.  s.  m.  Ciò  che  si 
paga  a  chi  dà  lo  stallone. 

StaMoMim.  s,  m.  Chi  tiene  lo 
stallone. 

SUManì.  s.  m.  Stallone.  ||  A  per- 
sona grossa  e  forzuta:  basirà^ 
oone.  Il  Per  lièvito. 

StaMunla.  V.  staddonagoiu. 

Staédnniari.  v,  intr.  Poltrire. 

Stallìa,  s.  f.  Staffa.  \\  Martinicca 
per  allentar  il  corso  della  car- 
rozza. 

Staffermo.  voce  comp.  Chinltana 
de'  giostratori.  ||  stari  a  lu 
STAFFERBfU,  arar  diritto,  stare 
al  dovere. 

Stafltetta.  5.  f.  Staffetta.  ||  Staffile 
della  staffa. 


StaaHtoaa.  s.  f,  Staffitata. 

Stafllrottn.  s.  m.  f^alletto. 

StaffMatoca.  s.  m.  Ostacolo  per  ar- 
restare il  faoco  datò  aUe  stoppie. 

Stafgidapasaa  (a),  a??.  A  tagliar 
la  TÌa. 

Stagfliiari.  v.  intr.  Ristagnare,  1 
att.  Fare  ristagnare.  \\  IntenoB- 
pere,  intermettere.  ||  Assegnar  i 
limiti.  Il  Separare  daUe  pecose 
gli  agnelli  pel  macello.  |)  Sft»- 
gliare  tessati.  |)  —  L0  pabiabr 
troncar  le  paròle.  ||  V.  sgagau. 

Staffglilas«Bga.  s.  m.  Pietn  che 
rafferma  il  sangue. 

StoMiiaca.  s.  f  Gtmpito.  ||  Còttm» 

.     (da  STAGGBIA&I,  e  STAGGHIU  V.). 

Il  Data  quantità  determinata  di 
terra. 
StnnUiiaterf.  s.  m.  Cottimante,  cot- 
timista (Sp,  destajero),  ||  Colàmo. 

SUiSflllata.  V.  SMAMMATU. 

Wmtgtàm.  s.  m.  Cóttimo  (da  strngHe 

computo  alla  grossa  o  i^.  deiaje 

cottimo).  Il  Fermata,  riposo. 
Siagnalora.  s.  f.  Cartuccia  di  latta. 
StagnapatfeMi.  s.  m.  Acconeiapor 

dèlie. 
Stagnari,  v.  a.   Stagnare.   ||  Ime- 

triare  i  vasi  di  terra. 
Stagnataro.  s.  m.  Stagnaf^, 
Stagna,  s.  m.  Stagno,  \\  Vetrina  che 

si  dà  alla  terra  cotta. 
Stagnanl.  s.  m,  Fosca,  vivajo  (quasi 

stagnono). 
Stnld«ata.  V.  nsainatu. 
Stallami,  s,  m.  Stalla.  ||  —  Di  voi: 

bovile.  Il  —   DI  PEGDIii  :  ovile,  ,i 

—  DI  PORCI:  pofeile. 
Stallali.  V.  a.  Collocare  (da  stallo). 
Stooaa.  s,  f.  Stame  (m.),  J  V.  iJOn- 

GHOff. 

stanali.  V.  stamili. 
StaoMtimi^  aw. Stamane,  stamattina, 
Stamentrir  a9v.  In  questo^  in  qmt- 

sto  mentre. 
Stamigna,  s,  f.  Stamigna,  \\  R»te 

da  pescare  :  rivale,  vangajvèla. 


STANILI 


—  489  — 


STIOCMiiABI 


Starnili.  5. 771 J  Pèrtica,  specie  quella 
SlMMilla.  j.  f.  \     della  tre^gea  o  del 

carro.  ||  Sìbilo  del  pagliajo  (forse 

da  asta). 
aiMBya.  s*  f.  Stampa.  ||  Macchia  ^ 

chiazza.  Il  Orma,  forata.  ||  Bah- 

buasso.  Il  ESSJRi  'na  stampa  :  jro- 

migliarsi  come  du$  gócciole.  \\  PIB- 

DiRisi  LA   STAMPA  :   rompersi  la 

stampa. 
Slaaipackiaravalll.  s.  m.  Sballone 

(o  ChìaraPalliy  o  Barbaneri!). 
Stamparl.  v.  a.  Stampare.  ||  Imi- 
tare, ritrarre.  ||  Sballare,  sbom^ 

bare  frottole. 
SlamiMirla.  s.  f.  Stamperìa. 
StamiHisaiiCi.  s.  m.  Chi  fa  santini. 
Siamplari.  v.  a.  Macchiare. 
Stampigtliia.  s.  f.  Parola  incisa  o 

in  altro  modo  per  istampare.  || 

Tabellone  del  lotto. 
Stanearl.  v.  a.  Stancare.  (|   E  poi 

anche  riposare.  |)  Infastidire. 
Stavffa.  s.  f.  Stanga,  \\  Contraffòrte 

di  ferro.  ||  A  uomo  lungo  :j9er- 

ticone, 
Stansarl.  v.  a.  Stangare.  \\  n,rifl, 

Asserragligrsi. 
SlaDfflilarì.  V.  intr.  Bighellonare,  \\ 

Il  Essere  stanco. 
SCannocea.  s,  m.  Stantuffo. 
SlaMtalora.  s,  f.  Asticciuòla. 
Stapùrl.  V.  STABi. 
StapparìAdarl.  v.  intr.  Scoppiare^ 

spaccare  (come  i  toppi  al  faoc«). 

Il  Sbullettare,  scanicare  l'intonaco. 
I  Scheggiare:  schiappare. 

Stappariddlari.  v.  a.  Fare  schegge  : 
sehiappare  (V.  tappareddu). 

Starclari.  v.  a.  Tagliar  le  ali  del 
tonno. 

Starclatari.  s.  m.  Coltello  per  ta- 
gliar le  ali  ai  tonni. 

Stari.  V.  intr.  Stare.  \\  Sméttere,  star 
buòno.  Il  —  forti,  star  fermo. 
Il  quantd  sta.^  al  lotto  :  che  nu- 
mero fa?  Il  FARI  STARI:  insudi^ 
dare.    E   conciare.  \\  -^  fri  li 


SPISI,  esser  al  lastrico.  O  andar- 
sene pel  buco  dell'acqaajo.  || 
STARI  cu  unv,  a  servizio,  ecc.: 
stare  da  uno. 

Statta.  s,  f  Stadèra  {A.  F.  ital. 
statea). 

Statiam.  s,  m.  Staderajo. 

Statinen.  add.  Di  estate. 

Stato,  s.  m.  Stato.  ||  Spècchio,  qua» 
droy  elenco.  ||  Matrimonio. 

Staacca.  V.  stiavucca. 

StaKiBDarIsi.  v.  n.  rifl.  Stanziare. 

Staaza.  s.  f.  Stazzo.  ||  PI.  Corde 
della  rete. 

StazBonara.j.  m.  Stovigliajo,ftgulo, 

Stazaani.  s.  m.  Figulina.  ||  Matto^ 
naja  (da  stazzonare  per  plasmare. 
Del  resto  ant.  si  dicea  stazzone 
per  stazione;  e  nel  Pecorone  e 
usato  per  bottega,  officina). 

Steeclcoccin.  s.  m.  Sorta  di  omni- 
bus. Voce  inglese. 

Stcdda.  V.  astedda.  ||  Pezzo  di  ta- 
volone onde  si  ricaTa  la  cassa 
dell'archibugio. 

Steddu.  add.  Secco.  Ma  in  al- 
cune Yoci  composte  come  RAMi- 
STEDDA,  ecc. 

StèBBiri.  V.  a.  Stendere,  distèndere, 
tèndere,  \\  Sciorinare  i  panni. 

Stercorari,  v.  intr.  Stabbiare. 

Steri,  s.  m.  Stabile  {A.  V.  ital.  stero 
che  formò  la  Toce  mona*«(ero, 
mini -jf ero,  ecc.). 

Stèriea.  s.  f.  Isterìa. 

SterllBìa.  s.  m.  Prova,  conto, 
esame. 

Sterna,  s.  f.  Cistèrna. 

Sterra,  s.  m.  Stèrro.  \\  Scàrico,  cal- 
cinaccio. \\  Macèrie, 

Steste.  Voce  fanciullesca  per  ciuco. 

Stlavocea.  s.  f.  Tovaglia. 

Sticclietta.  dim.  Lisciapiantino  de' 
calzolaj.  Il  Nòttola  della  sega. 

Stieetalarl.  v.  intr.  Ricalcitrare.  || 
V.  ATTiRANTARi.  ||  Giocar  al  bi- 
gliardo  con  le  stecche.  ||  STic- 
CBiARisi:    dondolarsela.    E    per 


STlCGCm 


-  430  — 


STIRPARU 


idùldnarsi.  ||  Partire.  ||  V.  TBUZ- 

ZABl. 

fl^tlceaoi.  acer,  LvsirapianU  de'  cal- 
colai. 

StiMa.  i.  f.  Stella,  \\  Balocco  di 
carta  de'  bambini  :  aquilone,  || 
PARTiRi  LA  STlDDA  :  mandar  l'a- 
quilone. 

Stìddarl.  v,  a.  Scheggiare,  schiap* 
pare  (da  6TEDda). 

Stìddatu.  s,  m»  Soffitto. 

Stiddiarì.  v.  intr.  Abbarbagliare, 
Il  a.   Stelleggiare   ricamando.   || 

V.   STIUDAEI.  • 

Stiddu.  add.  Stellato.  \\  Stuèllo. 
Sliftmiari.  v,  intr.  Cicalare.  \\  Bi- 

ghellonare. 
Stillizani.    V.   STBIFIZZAEU. 

Stisfliiata.  add.  Corredato  di  ar- 
nesi, attrezzi. 

Stìfsblcra.  9.  f.  Armadio  degli  ar- 
nesi. 

StlfSliiola.  t,  f.  Manicaretto  di  bu- 
dello attorte.  ||  mtt.  Cosa  lunga. 

{(tigshioia.  ».  m.  A  nomo  lungo: 
perticone, 

8iif  sbin.  /.  m.  Arnese,  ||  Maise- 
rìzie.  Il  Stoviglie,  (|  PI,  Ordigni, 
utensili. 

Stlnbìosa.  add.  Di  itoci  il  cui  ghe- 
riglio non  si  può  spiccare:  noce 
malèscia,  ||  V.  sghinfignusu. 

«tiiddn.  s.  m.  Stuèllo, 

Stllarì.  V,  a.  Useare,  costumare, 

Stilletta.  s.f.  Stelletta.  \\  Spronèlla, 

jSlillinehlari.  v.  intr.  Svenire,  \\ 
V.  STinmccHiARi. 

Stilllncliiu.  s.  m.  Sdilinquimento,  || 
Sdrajo. 

JStilliniu.  V.  STERLINIU.  Il  V.  SDIL- 

Limu. 

SlllllCtala.  #.  f.  Stilettata, 

saminaaio.  V.  stimoratu. 

stimiraio.  Y.  stimuratu. 

^timpatnari.  v.a.  Sfondare.  \\Stap' 
pare.  ||  V.  stimpari.  ||  Scop- 
piare, crepare,  esplodere  (da  tiM- 
PAGnu). 


StimMli*  V.  vAusn. 

SCiinpari.  v.  intr.  Franare,  imèf- 
tare  (da  timpa  o  timfuni).  g 
Tògliere, 

Slimponlarì.  v,  a.  Tritare,  erpieére 
fo  terra  (da  TiMPUifi).  |l  fig.  Cam- 
pucchiare^ rigirarsela,  H  Stinti-' 
gnare,  ||  Guadagnucchiare. 

SCimarala.  add.  intrèpido,  impàrido. 

'Stlnaci.  add.  Ostinato, 

Stlnehlarata.  s.  f.  Sterco  liquido: 
squàcchera. 

Sllneirl.  v,  intr.  Stìgnere. 

StìnciaCo.  add.  Stinto, 

Slinca.  s.  m.  Pianta:  lentischio. 

SlìDCiinl.  s,  m.  Albero,  ramo  sfroo' 
dato  e  secco.  ||  V.  listoni. 

Stinnarda.  s.  m.  Stendardo.  ||  wut, 
A  persona  alla,  robusta. 

Stlnaicdiiari.  V.  a.  Stirare,  protèn- 
dere. Il  Distèndere  uno,  \\  n.  ri/I. 
Protendersi.  [|  Sdraiarsi.  E  fSg. 
infingardire  (intensiyo  di  svBh 
NiBi,  come  da  stirare,  sliiac- 
chiare). 

Slinnlccliiu.  s,  m.  Stiramento.  ||/i^. 
Sdilinquimento. 

SClnnìctaiosa.  add.  Smamceroeo. 

StlBBiromari.  v.  a.  Rompere  nel 
tenero,  rovinare  nel  meglio. 

StlBtara.  s,  f.  Stènto. 

Stipa,  s.  f.  Vaso  di  legname  da 
più  botti.  Il  Stiva  della  «aTe. 

Stipasgin.  s.  m.  Stivaggio. 

Stipar!.  V.  a.  Stivare.  ||  Turare: 
stoppare,  tappare. 

Stipa.  «.  m.  Armàdio,  jlS^ó^o,  quando 
è  di  lusso. 

Silrarl.  v,  a.  Stirare.  \\  Tirare,  1 
met.  Ostinarsi. 

Stlratina.  s,f.  Stiratura, 

Stirpami,  s,  fi  Vacche,  capre,  sevi 
latte,  o  sòde. 

SCirpari.  v.  intr.  Esser  senza  latle 
le  vacche,  {j  a.  Stiiyare.^i  V.ST&iP- 

PARI. 

Siirpara.  s.  m.  Guardiano  delle 
Tacche  senza  latte. 


STIBPATA 


—  431    — 


STBAFALABICr 


Stirpata,  s,  f.  Gregge  (e  qai  da 
stirpe). 

Stirrari.  #.  m.  Levar  o  scavar  il 
terreno  :  stemare.  {,  Torre  i  cal- 
ciaacci, 

Stinratara.  s.  f.  Terra  e  rena  la- 
sciata dal  fiume. 

Stlrratarl.  s,  m.  Cùrbelltno  da  ster* 
rare. 

Stisa.  J.  f.  Distesa,  stesa.  ||  Filza. 

Stivala.  5.  f.  Stivale  (m.). 

Stivaiara.  s.  m.  Chi  fa  stivali. 

Stivalcdda.  dim.  Specie  di  ghette 
da  montanaro. 

SlivalOi.   V.   STIVALA. 

stiviti,  s.  f.    Scaffale.    ||   V.  sta- 

MILI. 

Stiza.  s,  m.  Odore. 

Stizza,  i.  f.  Ira  :  stizza,  \\  Gócciola, 

stilla,  \\  Zirizino,  [\  Di  tempo:  un 

pòco,  \^  sotto. 

8(ix«rii     "fì"'''- 

Stizziari.  V.  a.  e  intr.  Gocciolare, 
Il  Piovigginare,  spruzzolare,  || 
Schizzar  e,  la  penna  scrivendo.  || 
^nvzzare. 

SCiazIata.  add.  Brizzolato. 

Stìzzicari.  V.  stizziari. 

Sttzznniari.  v,  a.  Scuoter  i  tizzoni: 
stizzare,  ||  Far  prendere  stizza: 
stizzire,   \\  Provocare,  firuzzicare, 

SCizziisarla.  s.  f.  Dispétto. 

SCizzota.  add.  Dispettoso.  \\  Anti- 
patico. 

Stbl^Mta.  add.  Stupido. 

Stoeca.  s.  m.  Stòcco.  ||  Capo  della 
vite.  Il  —  d'omo:  pèzzo,  tacca 
d'uòmo. 

Stola.  V.  OASSUVA. 

Stdlicn.  add.  Stolido. 

Stomaca  is.  m.  Stomaco.  [|  di  sto- 

scòmocai  MAGO,  fig.  chi  sa  tener 
i  segreti.  E  di  saldi  propositi: 

di  stòcco,  j!  A  VIRI  MALD  STOM  ACU, 

esser  tristo.  ||  fari  bonu  sto- 
M ACCT,  esserne  soddisfatto. 


Sioma.  i.  m.  Storno,  ||  A  LU  storno: 
a  travèrso. 

Storopèu.  add,  Baggèo,  \\  Remàtico, 

Stortelll.  V.  SFiRBìO. 

Strabbndiri.  v.  intr.  Stordire. 

Strabballari.  V.  strammiari. 

Straezcelatnri.  s.  m,  Saettuzzaàti 
trapano. 

Stracanciamenta.  s.  m.  Trasfor^ 
mamento.  ||  Travestimento. 

Stracaneiarl.  v,  a.  Trasformare, 
trasfigurare.  ||  n.  ri  fi.  Contraf- 
farti. Il  Sfigurarsi.  \\  Travestirsi. 

Stràcasn.  V.  sciacasu. 

Stràcchiuli.  V.  struccioli, 

Stracca,  add.  Stracco.  |;  A  straccu, 
a  caso:  al  bacchio. 

Straccuni  (a),  avv.  Accanitamente. 

Slractaiòviri.  v.  intr.  Strapiòvere. 

Stradi! ammari,  v.  intr.  Strapiom- 
.  bare. 

Stracoiido.  s.  m.  La  parte  dietro 
della  collina.  H  A  stracoddu, 
improvvisamente.  )|  V.  stra- 
faccio. 

Stracqaarl.  v,  a.  Scacciare,  dispèr- 
dere, scanasciare,  \\  iMelter  in  ri- 
poso gli  animali  che  trebbiano. 

Stracqaiaa.  s.  m.  Piccola  forma  di 
sorbello. 

Stracqaa.  s,  m.  Tre  bestie  legale 
per  trebbiare  :  treccia  (forse  Lat. 
tres  equus). 

Stracaddarl.  v.  intr.  Stracollare. 

Stracnrari.  v.  a.  Trascurare  {A, 
y.  ital.  stracuraré). 

Stracaratàggini.  .r^.  Trascuràggine, 

Stracaratu.  add.  Trascurato,  negli' 
gènte. 

Strafa,  s,  f.  Tròja  (da  scrofa). 

Strafiiceiari.  v,  intr.  Far  pancia  il 
muro:  sboniolare. 

Strafaccia.  a(v.  Fuori  della  nostra 
vista,  contrario  di  affaccio.  || 
,s,  m.  Voltafaccia. 

Strafàlarla.  /.  e  add.  Cialtrone,  || 
Straccione  (Sp,  estrafalario  strac- 
cione o  da  strafa  e  laria). 


STRAFICARISIKNI 


—  438  — 


5TBÀNCEIU 


Straflearlsinni.  v.  ».  rt/7.  Infischiar- 

sene. 
SCrallffiirarì.  v.  a.  Trasfigurare. 
Slraflllarl.  v.  inir.   Intralciarsi  le 

biade.  |l  n.   rifl.    Quando  delle 

biade  di  parte  cascano  e  di  parte 

restan  ritte  le  spighe. 
StniflUta.   add.  Aggrovigliolato.  || 

Trafelato. 

«-     A       -.   ?V.   STBIFIZZERI. 

Scraflzzcri  ( 

Straformi.  add.  Sformato. 

SCraftarmaii.  v.  a.  Disformare,  stra- 
formare,  trasformare.  ||  n.  rifl. 
Trasfigurarsi. 

Strago.  5.  m.  Guasto  (Sp.  estrago). 

StraffnUarl.  V.  stravisaRI. 

Stràgnla.  s.  f  Treggia.  ||  Massa  di 
biade  che  si  fa  prima  di  abbar- 
carlo :  cavalletto.  ||  A  donna-:  sciat- 
tona (forse  da  ex-trahere,  o  da 
stragulus). 

Stragalata.  s.  f.  Treggiata. 

Stragnltarl.  v.  a.  e  intr.  Trainare, 
strainare.  ||  Distèndere  (da  stba- 
gula). 

Slragnliatarì.  s.  m.  Treggiatore. 

SlrAIrt.  V.  a.  Annaspare  (da  e— 
straere). 

Straltari.  v.  intr.  Prestigiare. 

Strajnta.  s.  f.  Annaspata. 

Striovarì.  v.  intr.  Uscire  del  giogo, 
o  della  dirittura  :  straviare.  ||  fig. 
Traviare  (da  JUvu). 

Stralascia,  s.  m.  Stroscio. 

Slralliniarisi.  v.  n.  rifl.  Esaminare, 
farsi  i  conti  (V.  sotto). 

Stralliniu.  V.  stebliniu. 

Stralln.  s.  m.  Straglio  della  naye. 

Strallucarl.  v,  a.  Traslocare. 

Strallùciri.  v.  a.  Straliicere. 

Strallanatn.  add.  Stralunato.  \\  Sba- 
lordito. Il  Debole,. di  mala  vo- 
glia :  balògio. 

Strama,  s.  f.  Copia  di  foglia  o 
frutte  cadute  a  pie  dell'albero 
(quasi  come   strame  per  terra). 

Stramannaii.  v.  a.  Rilegare,  ||  Scac- 


ciare. I|  Allontanare:  straniare. 
Il  Manaar  in  parte  sicura. 

StramaBD.  s.  m.  Fuor  di  mano 
{extramanu).  ||  di  STRAMMIU:  £ 
scarrièra,  di  straforo.  [\  PU  Cose 
vili:  ciarpe. 

Stramarì.  V.  stbammiari. 

Stramatora.  s.  f.  Vizio  del  («santo, 
come  uno  strappo. 

Stramazzo,  s.  m.  Siramazxone.  || 
Paglietto  delle  barche. 

Straniazzanata.  s.  /*.  Stramazxone. 

Stramenti.  Metatesi  di  stamentbi: 
in  questo. 

Straniera,  s.  f.  Il  fuggire  con  pre- 
stezza: spulezzo, 

Straminall.  s.  m.  Staminale  della 
nave. 

Stramlnarì.  v.  a.  Spamiceiare.  H 
Stramenare,  rovistare, 

StramlDlo.  s.  m,  Spamieciamentc. 
Il  Sciupimo, 

Strammaliarf /v.  a.  Sconciare,  slòr- 

Strammarì  \  cere,  ||  Siralutuat 
gli  occhi.  Il  intr.  Strambare,  le- 
gname, li  Barcollare.  \\  Maneg- 
giar e. 

Strammarla.  V.  strammizza. 

Strammiari.  v.  intr.  F'aneg^are.  |] 
a.  Scompigliare, 

Strammlzza.  s.  f.  Stranezza,  stram- 
palerìa, stravaganza.  ||  Imperizia, 
inettitudine. 

Strammotto.  s.  m.  Strambòtto.  | 
Altro  genere  di  poesia  :  rispètto. 

Strammiì.  add.  Strambo.  ||  Strava- 
gante, cervellino.  \\  Storto  della 
persona  :  sbilènco.  ||  Che  opera 
alla  grossa:  darpière.  \\ Malfatto, 
imperfetto,  jj  —  d'intbaguabdu: 
impiccato, 

Strammniiarl.  v,  intr.  Barcollare. 

Str«mp.ii.riU   sx^^^,^. 

Strampallari  \ 

Strampallata.  add.  Strampalato. 

Stramontarl.  v.  intr.  Tramontare. 

Stramatarl.  v.  a.  Trasmutare, 

Strancerì.  s.  e  add.  Stranièro  (più 


stbaugitu 


~  433  — 


STRàTAGGHIABI 


Ticino  al  ^r.Ma  anche  a  Livorno 

sfrangerò). 
StrADCitn.  add.  Strano  (daìVA,  V, 

ital.  strangio  straniero).  ||  Ràn- 

eidoy  vièto. 
Stralicia.  V.  sopra. 
Stranslilari  (a),  aw.  A  strascinare, 

a  tracciare  della  trottola. 
Straaffio.  V.  strancitu. 
StraDffOflpsIiiapaiTini.  s.  m.  Sorta 

di  gnocchi:  strangolapreti. 
SlraDffOfgRiiarl.  v,  a.  Trangugiare. 
StransasKtoiu.  s.  m.  Stranguglione. 
Siraniraliarl.  v.  a.  Strangolare.  || 

Menare  per  le  lunghe  :  fare  sto- 
riare uno.  Il  Barcollare. 


$traDSiMCiari(    v.     intr,    Trango-^ 
ranyiiM: 

SCIAR  I. 


StranyiiBelrl 


sciarsi.  ||  V.  NGU- 


Siransuseìu.  5.  m.  Angòscia, 

Strania  (a  la),  avif.  in  paese  stra- 
niero. 

Stranio,  add.  Estràneo.  \\  Fore^ 
stière.  y  Stranièro.  \\  mi  stramiu, 
andar  fuori  del   proprio  paese. 

Stranlanl.  accr.  Trascurato,  disa- 
morato con  la  famiglia. 

Stranìzsarì.  v.  a.  Maravigliare. 

Slrantallarl.  v.  a.  Scuòtere,  scossare. 

Straotnliala.  s.  f.  Scòssa,  stratta. 

Straatmia     i      ^   Scossone,  strat- 
scrantiillniil 

Strantalnni  \ 

Stranatari.  v.  intr.  Starnutire  ^stra- 
nutare,  l|  met.  Dir  le  cose  spiaitel- 
latamente  :  sborrare,  ||  Svillaneg- 
giare. WSgargugUare  del  tacchino. 

Stranuttariti.  v.  ».  ri/i.  Vegliar 
la  notte. 

Stranuttatu.  add.  Che  ha  veglialo 
la  notte. 

Straniitu.  s.  m.  Starnuto  e  più  raro 
stranuto.  \\  La  voce  del  tacchino. 

Straaoizatu.  culd.  Dissennato  (forse 

STRAliilZZATU). 

Strapalarì.  v.  a.  Strapagare, 
Btrapazzerl.  s.  m.  Faccendone, 
Strapilarl.  v.  intr.  Trapelare. 


Strapllata.  add.  Spelacchiato, 

StraportD.  s,  m.  Traspòrto. 

Slmpartarl.  v.  n.  Trasportare, 

StrarrlccQ.  add.  Straricco, 

Strasaanata.   add.    Trasandato,  \\ 
Decrèpito. 

Straaalta  (a  la).  Alla  sprovveduta. 
li  A  cóttimo, 

Straaatlarl.  v,  a.  Liberar  un  po- 
dere dalla  schiavitù:  trasatiare. 
i|  Convenire , pattuire^  fissare  sen- 
z'altro il  prezzo  di  checcliessia. 
Il  Rassegnarsi.  ||  Scommettere. 

Straaatta.  s.  m.  Convenzione^  paXto, 
Il  A  STRASATTU:  a  cóttimo. 

Stràseina.  s,  f.  Scarpa  a  ciabatta. 

Strascinata,  add.  Sciattone y  strap- 
pane, sbrendolone. 

Strascina,  s.  m.  Strascinamento, 
strascinio,  \\  Stràscico,  ||  V.  CATU- 
NiD.  Il  Trèno.  \\  Orma,  pedata. 

Strascinani  (a),  ave  Strasciconi.  || 

V.  SGARGAGItrUNI.  Ij  DARI  LA  LIN- 
GUA A  STRASCmUNi:  dar  le  croci 
in  tèiYa, 

Strascinnsa.  V.  STRASCINATU. 

StrasèBtiri.  v,  intr.  Mon  bene  in- 
tendere: frantèndere.  ||  Sentir 
fortemente  :  strasentire. 

Straslccarì.  v.  intr.  Arrabbiare,  ali- 
dire. 

Straslcca.  add.  Ottremodo  secco. 
\\  Andito,  arrabbiato.  ||  Oltremodo 
magro. 

Strasihnato.  add.  Dissennato,\\  Rim- 
bambito. 

Strasodari.  v.  intr.  Trasudare. 

Strata.  s,  f.  Strada,  ||  —  chi  non 
SPUNTA:  via  mozza.  \\  NZiRTABi 
LA  STRATA:  dar  nel  segno.  \\  Di 
'mmenzu^  la  strata  :  di  per  la 
s,trada  (A.  y,  ital,  strata). 

Stratagghiari.  v.  a.  Tagliare  al- 
l'intorno e  al  di  fuori:  n^oio- 
lare.  ||  Ritagliare  su  ricamo,  di- 
segno: smerlare,  J|  Prender  la 
via  più  corta.  ||  01  tr emodo  ta- 
gliare:  stratagliare.    ||   Frasta-^ 


28 


A.  Tbaina.  Focabolarielto^  ecc. 


STRATAGGHIXJ 


~  434  ^ 


STRIGABEDDA 


gliare.  \\  Ostacolare.  |t  n.  rifl.  Rt- 
cidersi  panno  o  seta. 

SCr«U0Kbia.  s.  m»  Fregio,  smèrlo, 
frastaglio.  ||  V.  fbabbalà.. 

Straurla.  «.  m.  Slradajuòlo. 

Stratlen.  V.  sotto. 

Stratiom.  s.  m,  Ciovernatore  {Gr. 
vrptxnnyoi). 

Stratta,  s,  f.  Registro  della  persiana. 
Il  —  A  denti:  scaletta. 

Strattari,  v.  a.  Estrarre  copia  dai- 
Toriginale. 

Stratta.  V.  estratto. 

Stracani,  s,  m.  Strada,  stradone.  \\ 
Forma  di  pane. 

Strània.  V.  stràgULA. 

Stravacaotl.  add.  Stravagante, 

StraTancrl.  V.  FAaifNUNi. 

Straventa.  s.  m.  Luogo  difeso  da 
^ento.  il  Luogo  di  riscontro  o 
aperto  allVria  nella  casa.  ||  A  LU 
STRAVENTU,  acp.  al  rana  aperta. 

StraTèrln.  s.  m.  Straordinarietà.  Q 
Quantità  :  visibilio  {extra-veriusy 

Strawintatn.  add.  Silo  in  luogo  di- 
feso da  Tento. 

Stravtoarl.  v,  a.  Sunsare.  ||  Sconciare, 
strapaxMre, 

Stravisa,  add.  Dappòco,  cattivo,  || 
Cialtrone. 

Stravln.  s,  ut.  Sollazzo,  speuso.  || 
Abbaglio. 

Stra¥lYlrl.  v.  intr.  Strabere. 

Stravlsmiarl.  v.  intr.  Stranzzare. 

Stravizila,  s,  m,  Strapiz»o. 

Stravaffiila.  s,  m.  Rimescola^ 
mento, 

Stràvala.  V.  straola. 

StrAvala.  s.  m.  Ferro  uncinato  per 
accender  il  fuoco. 

Strana,  s.  f.  Seta  de'  bonoii  strac- 
ciata :  straccio,  \\  —  NUN  filata: 
capitone. 

Stranari.  ti.  a.  Straccare, 

Straixatnra.  s.  f,  Stracctatwra,  ||  I 
resti  del  pascolo  sul  terreno  pa- 
sturalo. 

Straniar!,  v.  a.  Straùare.  ||  tntr. 


Fioccare  la  neve  (quasi  straxzu 
per  fiocco). 

Stranionl.  s.  f.  Estrazione, 

Slranlnsn.  add.  Dissipatore, 

Strana.  /.  m.  Straccio.  [|  appizza- 
RicGi  LU  STRAzzu,  lasciarci  la 
pelle. 

Stranudldi.  s.  m.  pi.  Ciarpe,  een- 
cini. 

Strannni.  V.  sfarduni. 

Straunsa.  add.  Cencioso. 

Strema,  add.  Casoso,  fisicoso. 

Streppa.  Y.  strippa. 

Stren.  V.  mabredda. 

Streva.  s.  f.  Stringa.  |,  Measoletta: 
asdaUme, 

Stria,  s.  f.  Strega. 

Striarb.  s.  m.  Luo^o  ove  poltreg- 
giaoo  gli  animali  (Roocella). 

Striearl.  v.  a.  Fregare.  ||  Stropic- 
ciare, strofinare.  [|  Di  ▼estile  che 
tocchi  per  terra  :  brendolare.  || 
Strascicare.  \\  —  'ifTA  LU  mdssu, 
buttargliela  in  faccia.  [|  n,  rif. 
Avvoltolarsi  in  polvere,  m  fan^fo. 
Mettersi  attorno  ad  alcuno: «/h'c- 
cicarsi,  strusciarsi.  Q  —  di  Li  ri- 
sati: sbellicarsi  dalle  risa, 

StricaCa.  /.  f.  Di  busse  :  carpiaie, 
stropicciata.  ||  E  corT^acdofa. 

Strleatnra.  V.  straxzatcfra. 

StricatnrI.  s,  m.  Lavatoio,  émbria. 

Stricannni.  s,  m.  Il  silo  dove  la 
caccia  si  starnazza. 

Stricehi.  s.m.  Bredindino,  della  nave. 

Striechialam.  V.  scupiTTum. 

Siricani.  s.  m.  Fregata,  stropicciate. 

Strleanlarl.  v.  a.  Sfregacdare.  Q 
Insudiciare  {freq.  di  STRiCARi). 

Stri«ari.  v.  intr.  Stridere. 

Stridiarl.  v,  n.  Far  dispétti,  di' 
spettar  a, . . 

Strìda,  s.  m.  Dispétto. 

Strianara.  s.  m,  Éeceajo,  maeeOaje. 
Il  THppajo. 

SlrtllBii.  s,  f,  pi.  Entragni, 

StrigareMa.  s.  f.  Pianta  :  mtarob' 
bio  aeguàtieo. 


STfilO6H10 


~  435  — 


STB  UCCI  OLI 


Striss^ÌB.  odd.  Di  yeiitre  raccolto. 

StrlllÌDÌV.  y.   STERLINID. 

StrìnaEitiiiì.  V.  stbamazzumi. 

Slrtmlarl.  v.  n.  Lesinare,  per  eco- 
nomia. ||  Ristrignere:  rutremare 
(doode  la  nostra  voce).  ||  n.  ri  fi. 
Ristremarsi  f  strìgnersi,  jj  loda- 
alriarsi  :  rigirarsi. 

StriaiUMiari.  V.  sopra. 

Strimiiizia.  s.  m.  Dodo  gretto.  || 
Malattia  affettata. 

Strlmicì.  s.  f.  pL  Semate. 

Strlmulari.  v.  a.  e  intr.  Dispan- 
tanare. 

Sirimuoziiuiari.  v.  a.  Dar  reatrema 
unzione. 

Strina,  s,  f,  £/»i/àma(dalla  strenna?), 

Strincari.  v,  intr.  Smottare  (trin- 
ca V.). 

Strineata.  s.  f.  La  terra  o  la  roc- 
cia smottata. 

atrlnceèti.  V.  sirgbnti. 

SCrliMlk  e,  m.  Fòssa  della  gómena. 

Strineiri.  t*^  a,  Scrìngere^  strtgnere. 
Il  restringere,  ||  Strettire,  uir abito. 
^  {I  n.  ri  fi.  Èsser  pigiato^  in  calca.  || 
A  STRiNCiRi,  a  cono. 

SirincUora.  s,  f.  Carne  della  parta 
della  pancia  'vejrso  le  coscio* 

Strincitari.  «.  m.  Strettojo,  ||S/m2a- 
limoni.  Il  Sorta  dì  capestro, 

Strlneionì.  s.  f.  Stretta,  strettone, 
strizzone,  ||  Abbraccio. 

StrlBciilU.  /.  f.   Stretta, 

8tf  inelata.  P,  pass.  Stretto, 

SCrlBCaBi.    V.   STIMCUHl. 

Strippa,  s,  f.  Stirpe,  ||  add.  Di  be- 
stia che  non  generi:  sàda  {ex^ 
stirpe  senza  stirpe). 

Strippami.  V.  stirpami. 

Slripparl.  v,  intr.  Divenir  sòda,  \\ 
Segregar  le  sòde  dalle  altre. 

Strippata,  j,  f.  Branco.  V.  stir- 
pata. 

Strlppatnra.  s,  f,  Reda, 

Strippaisoai,  s,  m,  Sterpone. 

Strippa     I  V,  sopra.  ||    Branco, 

Stripponi  (     gregge. 


StrippuBlari.  v,  a.  Tagliar  al  ceppo 
del  frassino  la  scorza. 

Striscia,  s,  f.  Striscia,  f|  Pròve,  le 
prime  bózze  di  stampa.  Il  Scia 
della  barca. 

Striscianti,  add.  Che  si  striscia  ad 
alcuno  per  trarne  utilità:  stri- 
scione. 

Striselari.  v,  a.  Strisciare.  ||  Cor- 
teggiare :  strisciar  a  uno.  jj  intr. 
Spincionare,  del  pincione. 

Striscia,  s.  m.  Strìscio.  \\  Fischio 
del  pincione. 

Stritta.  s.  f.  Stretta,  ||  Strettojata. 
il  rino  stretto,  stretto,  ||  —  Di 
PETTU:  strettezza  di  petto,  per 
infreddatura.  ||  —  di  vastunati  : 
carpic^io.  ||  sapiri  di  stritta,  il 
vino:  saper  di  raspo, 

Strìttaiiddn.  dim,  Strettino, 

Strlttunarla.  s.  f.  Tenacità,  nello 
spendere. 

Striltuni.  add.  Tirato,  tenace,  quasi 
avaro. 

Striala.  V.  varvajanni  (forse  la 
stessa  origine  di  strillare). 

Strizzarl.  v,  a.  Strecciare.  [1  5crt- 
nm'e,  schiomare. 

Strlzzatari.  V.  'ntrizzatubi. 

Strodda.j.  m.  Fraschetta.  ll  -  Di  cu- 
cina: strofinàcdolo.  \'\Pl.  STROC- 
CIULI. 

Stropiu.  add,  -Storpio,  stroppio. 

Stroppa,  s,  f,  ì  Stroppa,  stroppo,  \\ 

Stroppa,  s,  m.\      l'ondo    di   cal- 

daja.  I|  V.  GRASTA,  ciaramita.  Il 
V.  FROTTA.  Il  PI,  Rovinacci. 

Strabliari.  v,  a.  Disturbare,  ||  V. 
STRUMMiABi.  ||  Riuzaffare ,  pa- 
reggiar grossamente  la  faccia  di 
un  muro. 

Stralcila.  Y.  strummu. 

Strttcciiiali.  V.  STRUCCiULi. 

Straccbiulara.  s,  f.  Donna  del 
volgo:  ciammèngola. 

Straccia,  s.  m.  Barbatella  di  pianta. 

StrAcdaii.  s.  f,  pL  IVìnnoli,  gin- 


STRDCCIULIABI 


-  436  — 


STU 


gitli.  Il  Frascherìe,  \\  Ciance  (forse 
da  trucioli), 

Mmceimiari.  v,  intr.  Perder  il 
tempo  in  ninnoli  :  ninnolare,  gin- 
gillare. Il  Fare,  adoperarsi  :  cosare, 

BtrMtfali.  V.  STRUCCICLI. 

StraAìmeBto.  s,  m.  Rodimento.  | 
Dispétto, 

SlrOdiri.  V.  a.  Striiggere,  consumare, 
II»,  rifl.  Ródersi,  mangiarsi  F  anima, 

Slrndosarfa.  s.  f.  Dispétto. 

SCmdvsa.  add.  Dispettoso,  ||  Cruc- 
datore. 

SCriiAirl.  V,  a.  Dicioccare,  smao" 
chiare  (da  taoffa). 

StraQnaazo.  s.  f,  Strofinàcciolo. 

StmllBi.    V.    COFFA. 

Strufuta.  addy  Istruito. 

SCralicosa.  add.  Armeggione. 

Strmiicblarl  (v,  intr.  Fantasticare: 

Slmilnclilari  i  abbacare.  i\  Giara'- 
mellare.  ||  Strologare  (d  onde  la 
nostra  yoce).  |]  Almanaccare.  |l 
Affaccendarsi  :  acciapinarsi.  || 
Fare  baloccare. 

Slrainbari.  v,  a.  Stroncare.  \\  Strom- 
bare, 

Stramb^tii.  s,  m.  Torretta  da  ca- 
mino (da  strombare).  V.  stbum- 

MATU. 

Slramintlsla.  s.  m.  Che  suona  stru- 
mento. 

Stramma.  V.  scuPA. 

Slrammagghlani.  s.  m.  Batùffolo. 
ti  Boccone  grande. 

Strùmmari.  V.  strumbari. 

Btrammata.  s.  m.  Spazio  \note  che 
è  sotto  le  vòlte  delle  scale. 

Strammalara.  s.  f.  Sguancio,  strom- 
batura delle  porte  o  finestre. 

Straminenta.  s.  m.  Stromento. 

Slrammlari.  v.  intr.  Mandar  odore 
forte. 

SCrummintarl.  v.  a.  Macchinare. 

Strnmma.  V.  scuBMU.  ||  Odor 
forte:  afrore. 

StrUmmala.  s.  f.  Tròttola  (Gr. 
arpojuL^f).  Il  A  uomo  tozzo:  ba" 


tòcchio.  Il  FABI PIBBIABI  UN D  GOlItT 

*ifA    STBUMiinLA  :    aggirar   un» 

come  un  artolajo. 
Stranmaliaii.  i;.  intr.  TamMare. 

Il  Trottolare.  ||  a.  Far  giravoltare  : 

attrottolare. 
Strttnnialiaiii.  s,  m.  Tombolane. 
StrèniDiBlv.  V.  stbummula. 
StrnmmoluBl.  V.  STBOMMiTLiciin. 
Slmaarl.  v.  intr.  Far  pelo  de'  vasi: 

incrinarsi.  ||  Rimaner  assordato  : 

intronarsi. 
Stronca.  V.  PiUNCU  (che  ha  tron- 
cato un  membro). 
SCrunciiBl.  s,  m.  Troncone,  ^'bppo.  | 

A  uomo  lungo:  spilungone. 
Stranetftfa.  s,  m.  Uccello  :  stornèllo. 

Il  Li  STUBNEDDA  A  TOCCO  MO- 
BINU  DI  FAMI:  gli  Stomi  SOH 
magri  perché  vanno  a  slùrtni. 

Slronrari.  v.  intr.  Gettar  le  carte 
di  trionfo,  nei  tarocchi.  i|  Sbaf- 
fare:  stronfiare.  ||  Dir  libera- 
mente: sborrare,  spiattellare.  \ 
Scohchiiidere. 

SCrappari.  v.  a.  Staccare  dalla 
greggia  (dal  Fr.  troupeau),  ||StrÌD- 
gere  con  stroppo:  stroppare. 

Strappaaxn.-  s.  m.  Pezio  di  caTo 
del  pappafico:  incavigliatura. 

Stmppiari.  v.  a.  Far  male.  ||  Stor- 
piare, stroppiare, 

Stmppicnni.  V.  tboppicuhi. 

SlrappìMari.  v.  a.  Stroncare  :  <ca- 
vezzare.  ||  Andar  di  sbieco.  |; 
V.   STAFPABIDDABI. 

Strumsa.  V.  STBUDOSU. 

Slnisclari.  v,  a,  Sciorre  il  fagotto. 
Il  dettare  le  budella  della  sal- 
siccia. 

Straseiata.  add.  Spossato.  |l  Hal- 
concio. 

Strnsciddarì.  v.  intr.  Esser  sovrac- 
carico  di  frutte:  stramoggiare t 
smoggiare. 

StrutMi.  s.  f.  Distì'uzione, 

Stroucrl.  s*  m.  Stwozzino. 

'sta.  Accorciato  di  chistu:  sto. 


STUAMCU 


-  437  — 


STORDIBI 


StuMiea.  Idiotismo  per  stanco, 

SCAbMIn.  5.  m.  Af«Eo  di  étantio,  \\ 
add»  Stùpido. 

Stuctmrì.  V.  a.  Stroncare,  rompere» 
Il  Piegare,  ||  Inoliare,  svoltare»  \\ 
—  *MìiEifzu ,  lOTinani.  ||  stog- 
CATi  LI  vizii:  su  via!  (da  tocco, 
come  stroncare  da  tronco), 

Stncclifarl*  v.  a.  Stuccare,  ||  Kac- 
coeliere  i  sarmenti.  ||  imbiancare. 
Il  Cuieggiarsi, 

StoccMatiirl.  s.  m,  Siuccatoi'e,  \\ 
Imbianchino, 

Staecmiun.V.SMURFiusu.  ||  V.  STÒF- 

FDSD. 

Staed.  V.  STRÙcciULi. 

StBcea.  s.m.  Composizione  di  varie 
materie  tegnenti  ;  stucco,  ||  Galee 
da  imbiancare:  bianco  [s*), 

Stnccnso.  add.  Stuccoso,  \\  Smance- 
roso. 

Stadia,  s.  m.  StiuUo.  \\  Scrittojo. 

Stnfiaru.  s,  m,  Stufajuòlo, 

StnChitedila.  s,  m.  Conditura  di 
carne,  in  umido. 

StuffsrI.  V.  a.  e  intr.  Stufare,  || 
Stuccare,  e  se  più  Hstuccare. 

StulVaCa.  s,  f.  Pampanata. 

Stnflìatii.  s.  m.  Stufato. 

StofBcmrla.  V.  stdffusarìa.  ||  So- 
fisticheria, 

Stnfllcnsa.  V.  SXUFFUSU.  (i  Sofì- 
stico. 

Smfia.  s,  m.  Svogliatezza.  \\  add, 
Stufu,  stucco, 

StulhMarla.  s,  f.  Rincrescevolezza, 
Il  Svenevolezza,  ||  Schifiltà,  ||  Al- 
terigia: muffosità. 

SiaiJrinaa.  add.  Stucchévole.  ||  Svené- 
vole. Il  Schifiltoso,  Il  Sprezzante: 
muffoso. 

SlBilff grilla,  s.  f  Terrazzino  coperto. 

Staidda.  s.  m.  Stuèllo. 

fMofart.  V.  a.  Pulire,  asciugare  {Fr, 
«i^ncyer asciugare).  Far  succiare: 
suzzare.  \\  Spolverare.  \\  stuja- 
RI  SUINI.  LU  MUSSO:  leccarsene  i 
baffi. 


Stasatoli.  V.  M AFFINA. 
ftt«|avocca.  s,  f.  Tovagliuòlo, 
Stolltlrl.  V,  intr.  Stupidire,  imbar* 

bogire^  rimbambire, 
Stalltlsaa.  s,  f.  Stolidezza, 
Stalllcliffarl.  v,   intr.  Letigare  {óa, 

STOLU). 

Scalaol.  V.  GASSI» A  (qui  da  stuoja). 
Slamaeata.  t.  f.  Ripienezza  di  sto- 
maco, 
Siamaclilarll  ^^ 

Stanmaearir-  "'  ^^macare. 

Stammala.  V.  SGUBMU. 

Stananieota.  s.  m.  Stordimento,, 

Stanar!,  v.  a,  e  intr.  Uscir  di  tono: 
stonare,  ||  Discordare.  \\  Stordire, 
far  il  capo  gròsso,  ||  Rimanere, . . 
sorprèndersi,  \\  Ingrullire,  ||  Scon- 
nèttere, 

Staaatlixa.  add.  Mezzo  stordito. 

Stuncanl.  V.  STRUNGUNI. 

Siannarda.  Y.  stinnardu. 

Stanzonlarl.  V.  STUZZUNIABI. 

Stuiiarl,   V.   AMMUCCIARI. 

Stupcnnu.  add.  Stupèndo, 
StopUlarl.  V.  intr.  Far  lo  stupido. 

(I  Far  il  nèsd. 
Stupita,  add.  Stùpido. 
Stappa,  s,  f.  Stoppa.  \\  Strofinaccio, 
Stappagghiarl.  v.  a.  Sturare,  stap» 

pare, 
Stappasirtaia.  s,  m.  Turacelo  {A, 

V,  ital.  stoppaglio), 
Stappasgtalasa.  add.  Stopposo, 
Stoppari.  V.  a.  Sturare  (contrario 

di  ATTUPPARi).  ti  Per  tappare. 
Stappala,  s,  f.  Stura,  ||  —  d*Ova: 

chiarata, 
Stappateddo.  V.  attuppateddu. 
Stappasa.  add.  Tiglioso,  carne,  ecc. 

Il  J)i  frutto  stopposo. 
Stùpala.  P,  pass.  Stupito. 
Starelaalarl.  v.  a.  Stòrcere, 
Starclaia.  s,  f.  Stòrta. 
Starclata.  add.  Stòrto, 
Stardlii.  V,  a.  e  intr.  Stordire.  ||  Di 

dolore:  eUtutarsi,  \\  A  STURoiRi, 

aU'improvyiso. 


STUADDTAGGlfd 


—  438  — 


SUCGBIIfA 


Sinrdnlàfftiil.  s,  f.  Storditezza. 
SlartfattHa.  add.  Mezzo  stordito. 
Sinrdata.  add.  Stordito, 
Sloiiart.  V.  a.  Studiare,  \\  Storiare, 

Starla.  V.  MINZALINU.  Il  V.  STUDIO. 

Starnarlo.  V.  stirnardu  (cambio 

di  t  in  u), 
Starnarl.v.  intr.  Sloggiare,  ||  Stor- 
nare, Il  n.  rifl.  Lasciar   un   pa* 

drone,  un  impiego. 
Stamctlu.  s,  m.  Stornèllo^  motto 

di  tre  Tersi.  ||  Canto  in  ottava 

rima  :  stratnbòtto. 
Starno,  add.  Stornèllo,  mantello  di 

cavallo.  i|  V.  NNiNNi. 
Storrabbarl.  V.  stiraubbabi. 
Stortelll.  s,  f.  pi.   Cose   storte.  || 

Rigiri.  Il  GayiUi. 
Startlgsblari.  v,  a.  Stórcere,  sio^ 

gare  delle  ossa.  ||  Stracollarsi, , , 

un  piede,  ecc. 
'statari.  Aferesi  di  astutari. 
StoYala.  y.  stivala. 
Stozla.  s,  f.  Onta,  dispetto. 
Stazzlcnsa.  add.  Provocante, 
Stnzzlaso.  add,  Astuto. 
Stozzullarl.   v.    intr.  Scampanare. 
Stuzzonlarì.  V.  stizzuniabi. 
So.  Per  se,   condiz.  Onde  8UDDU. 

V.  siDDU.  Il  Per  sor  titolo  da  coc- 
chieri, cuochi,  ecc.,  borghesi,  e 

massai. 
Saafffla.    s.    m.  Reda   (quasi    se- 

guaggio). 
Saarè.  s,  f.    Veglia^  festa  di  ballo 

{Fr,  soirée), 
Suareddo.  V.  fruabeddu. 
Sùaro.  V.  sòvARu. 
SuMiattotu.  add.  Di   cavallo   che 

ha  il  piede  ammaccato  {Pr.  sol- 

batu).  Il  Abballottato. 
Sabbènlrl.  v.  a,  Swwentre,  \\  Ram» 

mentore, 
Sabberbla.  s,  f,  Suphrbia, 
Sobbèrtlrl.  v.  a.  Sovvertire, 
Subbfnlrl.  V.  subbèRIRi. 
Sabblnata.  P,  pass.  Sovvenuto, 
Sabblrl.  V,  a.   Interrogare  il  reo. 


Dal  subire  tinterrogatorio  come 
con  gallico  latinismo  dicon  al- 
cuni. 

Sabblilenl.  s.  f.  foterrogatorio. 

Sobballarl.  v.  a.  Zombare, 

Sabbannarl.  v,  intr.  Abbondare 
per  di  sotto. 

Sobbùta.  P.  pass.  Subito. 

SAbbota.  aw.  Sùbito. 

Socaiora.  V.  sccabola. 

Socamell.  s.  f.  Pianta:  wrinHa.  \ 
Sorta  di  paste:  sèdani  grassi,  i) 
Altra  pianta.  Anthirrinum. 

Sacapldita.  s,  m.  Seccante. 

Soearl.  v,  a.  Succiare,  succhiare,  j 
Poppare,  ||  Smagrire.  ||  sucabisi, 
per  paura,  dolore:  succiare,  ri- 
mescolarsi. Il  SUCABI51LLA,  sop- 
portare: succiarsela.  O  far  la 
spia:  soffiare  nella  pappa, 

Sacajrola.  s,  f.  Poppatoio. 

Socarra.  s,  m.  SAgaro, 

Socaaarda.  s,  m.  Spilorcio:  spizgeea. 

Sacaelmala.  s.  m.  Cicisbèo,  firtn- 
frino. 

Sacasaca.  s.  m.  Tromba  di  vino, 
sifone, 

Saealo.  add.  Smunto  y  affilato»  t 
Stretto:  stringato,  ft  —  di  la  HBG- 
ghia:  annebbiato, 

Sacaiari.  s,  m.  Succiatore.  ||  Beone. 
Il  Spia:  soffione, 

Sacazzam.  add.  Che  sempre  poppa. 

Sacazzonh  V.  soGUZzcifi. 

Saceannata.  V.  assaccu. 

SoccannM.  s,  m.  Soggolo. 

Succaredda.  V.  a&sagcareddd. 

Saccaro.  s.  m.  Fune:  còlla,  \\  Tor- 
mento. Il  METTIRI  A  LU  SDCCABU: 
collare,  ||  fig.  Tener  uno  in  sulla 
còrda. 

Saccelo.  5.  m.  La  faccia  di  sotto 
d*on  arco,  d'un  tetto. 

Sttecblaro.  s,  m.  Paletto  (Lai.  sub- 
clavus).  Il  —  A  LA  SPAGHOLA: 
spagnoletta, 

Sacebina.  s,  f.  Abito  contadinesce 
(forse  da  sacco). 


5UCCHIÙIBI 


—  439  — 


SULABIlfU 


ftuecliiAiri   /  e     JL  •<>  ^ 

{taeekia*irir-  '■  Soechtudtre. 

Succida,  add,  SUdiciOy  sìtcido,  ||  Spi- 
lorcio: gretto, 

Snccidainì.  s,  f.  Sudiciume  (m.). 

SaccidnCii,  P,  post.  Succèsso, 

SftccìDo.  s.  m.  Ambra. 

Saccaia.  V.  naticchia. 

Saccarroto.  P.  pass.  Soccorso. 

Soccarsa.  s.  m.  Soccorso.  \\  Mercede 
in  cooto. 

Socillari.  v.  a.  Sigillare,  suggellare, 

Sadlla.  s,  m.  Sigillo. 

Soca.  s,  m.  SugOy  succo  e  più  raro 
suco.  Il  Quel  che  condisce  le  'vi- 
Tende  :  sugo.  ||  a  sucd  di  caba- 
mela:  tirato  a  filièra. 

Sacani.  s.  m.  Succio.  !|  Sorso. 

Socaeoi.   V.  MANlfAGGlA. 

Sacaxzata      (  «    o„^„„„„„, 

SocoEzani.  s,  m.  Sei^gozzone, 
Socoszonìarì.  v.  a.  Garontolare. 
Sudari,  v.  intr.  Sudare.  ||  Gemicare 

ì  vasi.   Il  SUDARI  LI  SCAGOHlDlfA, 

durar  fatica.  |{  V.  sodari. 
Sudatora,  s.  f.  Saldatura. 
Sodatori,  s.  m.  S^ldatojo. 
Sadda.  s.  f.    Pianta:   lupinèlla.  || 

Altra  pianta:  sulla. 
sadici.  V.  sufici. 
Sadiafiarl.  v.  a.  Soddisfare. 
Sodine.  V.  soDiizA. 
Sofllcari.  V.  a.   e  intr.  Soffogare^ 

soffocare. 
StUBcia.  s.   f.  Tassèllo,   tèssera.  || 

Ferro  traforato:  soffice  (sost.), 
Solllcioni.  s.  m.  Soffione. 
SoflUooata.  V.  scupittata. 

SofllOOi.   V.   SCOPETTA. 
SafflCtti.   y.  FBISILLI. 

Solllrlirl.  V.  a.  Soffrìggere. 
SaflKzlo  j«.  m.  Scorpione  {Fr.  écre- 
SaflHno)     visse), 
Sainro.  V.  SÙRFABU. 
Soffrota.  s.  f.  Sofferènza. 
Soflnrata.  P.  pass.  Soffh^o, 
SafUtlcHlari.  v.  intr.  Sofisticare. 


Soflstlcasa.  add.  Strapagante^  che  ha 
del  sofisma  :  sofìstico.  |1  V.  STUF- 

FICUSU. 

Sonbiàdri.  v,  a.  Soggiacere. 

Sagsiiiata.  s.  f.  Ck)lpo  di  sabbia. 
Il  Sòglia.  Il  -  DI  VASTUNATI  :  car- 
picelo di  bastonate, 

Sosfftaiocco.  s,  m.  Legno  triango- 
lare che  tien  sollevati  i  libri. 

Sof  gbio.  s.  m.  Subbio.  ||  Subbièllo. 
Il  Sorta  di  serpente.  [|  add.  £  si 
dice  a  uomo  secco  di  pancia. 

Sof  stiìòociii.  V.  a.  Soggiùngere, 

Soggbiazzari  f        „     e*     l* 

a  ""  .      .     ,.v.  tntr.  Singhiozzare. 

Sogfhiazziarii  ^ 

SoggRiìnzza.  s»  m.  Singhiozzo, 

Sogfi.   V.   SURCI. 

Sàfrffica.  s.  f.  Untume^  sudiciume. 

^àggìco.  s.  m.  Soggezione, 

Sofgiità.  5.   f.  Società. 

SoggittoMi.  add.  Sottoposto  a  danni, 
.a  impicci.  Il  Di  uomo:  Amido, 

Sùffffito.  V.  sÒGCinu.  Il  Suddito. 

Soggioiaoll.  add.  Chi  paga  censo. 

Sas^ogari.  v.  a,  Soggioaare,  ||  Ob- 
bligar i  propri  immooili  per  si- 
curtà di  rendita. 

Saggiogatario.  add.  Chi  riceve  l*ob- 
blig^azione  di  rendita  assicurata 
su  immobili. 

Soggìogaaiooi.  s.  f.  Censo. 

Soggiziooì.  s.  f.  Soggezione.  \\  In- 
conveniente. Il  Servitù, 

Soleldarisi.  v.  rifl.  Uccìdersi. 

Salaccmata.  V.  assulagchiata. 

Solalilooi.  s.  m.  Sollione. 

Solamaro.  s.  m.  Chi  raccoglie  la 
mondiglia. 

Salami,  s.  f.  Grano  che  si  racco- 
glie dal  suolo  delPaja:  mondi^ 
glia,  semónzolo. 

Soiaaa.  V.  astbacu. 

Soiarato.  add.  Dicesi  dì  stanza  su- 
periore, che  sotto  ne  abbia  altra. 

Salari,  v.  a.  Risolare,  scarpe.  ||  su- 
labisilla:  sbiettare. 

Solartcbiaocddi.  V.  souchianeddi. 

Solarlno.  add.  SoUngo. 


.1 


ì 


SULAEU 


—  440  — 


SUPEEtlD 


Stilam.  t,  m.  Solajò. 

SlllMCCnti.  V.  SULISGBffTI. 
ftalate.  y.  SULAGCHIATA. 

Salaira.  V.  muredou. 

Solalwa.  s.  f.  Risolatura.  ||  Tutto 

ciò  che  serve  dì  saolo  e  soletta 

della  scarpa:  soUttatura. 
SuìmKMn,pegg,  di  suolo,  sole.  ||  Sol' 

lazzo, 
Salamti.  add.  Di  quella  terra  nella 

quale  eoa    l'aratura  può   farsi 

buon  solco. 
Salcitfarì.  v.  a.  Solcare, 
Salerà.  V.  sulera. 
jSaletCa.  s.  f.  Soletta  della  calia.  || 

Tramèzza  della  scarpa. 

Salfiirolii\ 

Sbifkni.   V.   SURFARU. 

SDlftzla(y    sCTFRiziu. 

SulDsxo  \ 

Soli,  s,  m.  Sole,  ||  botta  di  suli: 
solata.  £  malore:  còlyo  di  soU, 
Il  'n  facci  suli:  a  sola^, 

Suliaia.tf./I  Carpiccio  di  busse,  ecc. 

Siiliceliialom(«.  f.  Sito  più  esposto 

SuliccliiarUi    \     al  sole:  solatìo,  jj 

A  LA   SULICCHIALORA,  aW,   a  SO* 

laAo^    • 

Solicclilata.  V.  assulicchiata. 

Solieliiaacdda.  V.  solicbiaheddu. 

Sàlico.  V.  SURCU. 

Saliddo.  dim.  Soletto.  '{  Di  sole:  so- 
licello. 

Sulisoa.  <idd,  Solingo, 

smina,  s.  f.  Solino  della  camicia. 

SBllseentì.  add.  Solatìo, 

Salita,  s,  f.  Solitùdine.  \\  L'esser  il 
signore  nel  tresette.  ||  sulità  san- 
tità: pòca  brigata,  vita  beata. 

SoliteMa.  s.  f.  Piccola  forma  di 
cacio. 

Sallcta.  s.  f.  Scaglia. 

Sòlita,  avv.  Solamente. 

Sallcani.  add.  Solènne. 

Sullinnitati.  s,  f.  Solennità. 

Sullluo.  V.  sclina. 

Sulu.  add.  e  a9v.  Solo.  |,  Ritto,  onde 


Vandar  ritto  de'  bambini.  t|mLU 
SULU  GA...  basta  dir  che.,.  qmaUmào 
non  fosse  altro.,,  ||  Vale  anche 
per  Uà  me,  date,  da  sé,  p.  e.  SULU 
non  ci  la  fazzd:  da  me  nomee 
la  fò.  li  IRI  SULU:  atidar  ritto,  E 

'  nel  tresette:  èsser  il  signore. 

Salatina.  V.  SUffrikzu. 

Soma.  s.  f.  Somma. 

Soawvgkia.  s.  f.  Sponda ^  ripa  di 
fiume,  burrone,  ecc. 

Sàaiiri.  v.  a.  Sorbire,  (Lat.  sumere). 
il  Arrogarsi.  i|  Il  comunicare  del 
sacerdote  nella  messa.  ||  Soffrire 
tacitamente:  succiarsi, 

Saotàrani.  Asinone;  e  asinità. 

SoBuma.  s.  f.  Somma.  ||  Addiùeme. 
Il  'n  somma:  a  galla. 

SanuBUta.  s,  f.  Somtnato  (m.). 

Buaumnhìwi.  Subbisso. 

SÙMUiall-aìuaniali.  av^.  Alto  alte 
(da  sómmolo  estremità). 

Soasmaanrl.  V.  sammuzzav. 

Sanmaasoal  (a).  V.  sammuzzdhi. 

Saoarl.  v.  a.  e  intr.  Somare.  ||  su- 
li arili,  dar  busse:  chioccar U.  () 
SUR  ari  LA  PREDICA  :  sonar  a  prè-~ 
dica.  Il  MI  SONA  l'ora:  mt  fa 
Vera, 

Sanarla,  s.  f.  Sonerìa. 

Sanca.  eong.  Su  dunque  (di  cui 
pare  abbreviazione). 

Sanetta.  dim,  di  SONU.  Sonata,  se- 
renata. 

Snnnaeehia     |  «.  f.  Sonnolènza,  ca- 

Sana*ccbiara|     scàggine. 

Sunaari.  v.  a.  Sognare, 

Sunna.  V.  sonno. 

Santonina.  V.  santonina. 

Suo.  pron.  Suo.  |j  iRicci  cu  LA  sua, 
col  suo  yerso;  piaggiare,  i.  Per 
da  /tit,p.  e.  so'  CONTATI  SOI:  son 
contate  da  lèi, 

Saorci.  s.  f.  Sorte,  sorta. 

Saara.  V.  soRU. 

Supèrbia,  add.  Supèrbo  (A,  V,  ital. 
superbie,  ||  Magnifico,  ricco:  i»- 
pèrbo. 


SUPIRGHinifl 


—  441  — 


SUP&ASALTABI 


Saplrcbiaiii.  5. m.  Piccola  bisaccia. 

Sap#«.  s.  f.  Minestra.  ||  Pane  ia 
brodo:  zuppa,  e  raro  suppa,  i\ 
il  -  A  LA  'mpbesgia,  dolciume.  Il 
Cappuccio  del  cappello. 

Sappappa.  #.  /*.  Barbazzale.  ||  Val- 
vola: animèlla  (Fr,  soupape). 

Sappappau././*.  Sbarbazzaia,  \\  Su- 
bita paura:  battisóffia. 

tapperà,  s.  Zuppièra.  \\  Y.  lat- 
tbba. 

Sapplari.  e»,  intr.  Mangiar  molta 
zuppa  o  intingoli. ,(  Prender  di- 
letto a  una  cosa:  coccolarvisi, 

Sappid4ìiza.  V.  sappidoizza. 

Sappila,  s.  m.  Deliquio.  ||  Fastìdio, 
il  IRISINNI  SUPPILU  SUPPILU:  an- 
dar  in  godibìlio,  in  tnsibìlio.  E 
anche  sciuparsi  a  poco  a  poco. 

li  MOaiBI  A  SUPPILU  A  SUPPILU, 

struggersi  per  estenua  tozza. 

Sopplitòria.  add.  Aggiunto, 

Soppòairi.  V.  a.  Supporre  e  più 
raro  suppónere, 

Sappaatu.  s.  m.  Medicamento  a 
guisa  di  candelotto  per  promuo- 
vere gì  i  escrementi  :  supposta  (f.), 

SapprMdiaaa.  V.  sappidpizza. 

Sapprlaitt.  idiotismo  per  supplizio, 

Supra.  avv.  Sopra,  ||  Di  SUPRA:  ad' 
dòsso,  indòsso,  \\  supra  l'annu: 
in  capo  di  un  anno.  \\  SUPRA 
d'iodu,  in  forze,  in  rigoglio.  O 
a  proprio  carico:  sopra  sé. 

Saprabbitani.  s:  m.  Soprabito  più 
grande. 

Soprabbaffetia.  s.  f.  Panno  da  co- 
prire tavole. 

Sopracàlacia.  s.  m.  Velo  che  co- 
pre il  calice. 

SapraearCa.  j./*.  Sopraccarta.  \\  Gra- 
vafògli. 

Sapraebina.  s,  m.  Giunta. 

Sopracìatu.  s,  m.  Ansamento,  af- 
fanno. Il  A  suPRACiATU,  a  più  non 
posso. 

SopraeoMa.  s.  m.  La  bisaccia  che 
sta  sopra. 


Snpracorl.  a»9.  Malgrado,  \\  avoli 
supRAGORi^  odiare.  ||  stari  mj- 
PRACORi,  rincrescere. 

SapracoBu.  s,  m.  Testièra  della 
briglia. 

Sapracrlva.  s,  m.  Coperchio  della 
staccio. 

SopracuAera.  s.  f.  Pòsola, 

SupraCÉndi.  s.  f.  pi.  Para  falde. 

Saprallaa.  add.  Sopraffine, 

Suprafossa.  $,  m.  Ultima  benedi- 
zione al  cadavere. 

i.  V,  a,  e  intr,  5p- 


praggtungere, 
Sapraggiainmcrga.  s,  f.  Sopràbito. 
Sapraggira.  s»  m.  Verghe  aitorao 

alle  estremità  delle  nasse. 
Sapragaardia.  s.  m.  Stradière, 
Supralncbirl.  v.  a.  Iticol/nare,{\  Ab' 

boccare  un  vaso. 
Sapra|ÙBCÌri.  v,  a.  e  intr.  Soprag^ 

giùngere. 
Snprajuata.  s,  f.  Sopraggiunta. 
Sopraluri.  add.  Superiore. 
Sapraletla.  s.  m.  Celane, 
Sapralizzo.  V.  LizzARUNi. 
Snpramann.  s.  m.  Sopraggitto,  so^ 

prammano. 
Sapramisu.   add.   Soprammesso,    \\ 

?»»•••»••«•. {V.   CAPMTOI. 

Supraaasebi  i 

Sapraiiiari.  v,  a.  t  intr.  Dominare, 
signoreggiare,  |1  Usare  superio- 
rità :  soprassedere,  \\  Sopa'chiare. 

Supranlggia.  s,  m.  Superiorità, 

Sapraahmmara.  add,  Soprannume^ 
rario.  ||  Aspirante  a  impiego. 

Sopraparrari.  v.  intr.  Cianciare. 

Snprapigftbiari.  v.  a.  Sorprendere, 
occupare:  soprappigliare,  \\  Cor- 
rer all'improvviso  :  soprapprèn» 
,dere,  ||  Intimorire:  prender  il  so- 
pravvento ad  alcuno,  \\  Rintunare, 
soperchiare  :  sopraffare, 

Sopraporta.  s,  f.  Soprappòrto  (m.). 

Saprasaltari.  v.  itUr,  Palpitare  : 
soprassaltare.il  Patir  subita  paura: 
rimescolarsi. 


SDPBASALTD 


—  443  -^ 


SUBPIDDIUA 


SapniMltv  ì#.  m.  Rimescolo,  baili-' 

Snprasartal  sòffiola,  spaglio  (Sp. 
sohresalto).  - 

Snprasàtim.  #,  m.  Pianta  :  cìiscuta 
europèa, 

Snpràtànta.  V.  suprasaltu. 

Soprastanti,  s.  m.  Soprastante,  so^ 
praeciò,  ||  Fattore.  \\  fari  LU  su« 
PBA STANTI:  soprastare, 

Sapratasaa.  s,  f,  SoTraimposta. 

Sapratàvnla.  s.  m.  Frutte. 

Sapravènìri.  v.  tnfr.  Sopravifentre, 

Saprecckìa.  Metatesi  di  soperchio. 

Sapriccbiari.  Metatesi  di  soper- 
chiare. 

Saprtnehìrl.  V.  scprainghiri. 

Sapartara.  s.  f.  Sepoltura. 

Sol^stra^-  /"•  Soreilastra. 

SnrlNI.   V.   SPINEDDA. 

Sarbara.  s.  f.  Albero:  sòrbo. 

Sarbittarla.  s.  f.  Luogo  oye  sì  fanno 
e  si  vendon  i  sorbetti. 

Sarbo.  add.  Guèrcio. 

Sarboni.  s.  m.  Sorso  (da  sorbire). 
Il  Un  centellino, 

SmrbiiBo.  V.  zurbdsu. 

Sorcari.  v.  a.  Solcare. 

Sarcbiarì.  v.  a.  Sorsare. 

Sorcblari.  v.  a.  Assolcare. 

SArcbiara.  V.  succhiaru. 

Sarei,  s.  m.  Tòpo,  altra  varietà  più 
piccola  è  il  sorcio  {A.  F.  ital. 
sorce,  sorge).  \\  fig.  Ficchino.  \\  Co- 
dino. I|  —  DI  cuifWUTTU,  topo 
acquaittòlo.  E  fig.  a  uomo  bratto: 
sbiòbbo.  Il  SORCI  viRDi,  met.  guai. 

Sarda,  s.  f.  Tòpa. 

Snrciafbira.  V.  agghiru. 

Sareialora.  s,  f.  Tràppola. 

Sareiami.  s.  f.  Sorcime  (m.). 

Soreiara.  s.  f.  Topaja^  sorciaja. 

Soreiarl.  v.  intr.  Essere  ed  operare 
da  codino. 

Sarciedtfa.  s,  m.  Orecchino  senza 
pendente  (corruzione    di    gir- 

CBDDU). 

I.  add.  Topesco,  topino. 


Sàreica.  V.  succidu. 

Sarca.  s.  m,  Solco.}Ji  Seta  della  iiaTe. 

Sardàaia.  V.  surdìa. 

Sargia,  s.  f.  Sordità. 

Sorda,  add.  Sordo,  \\  Di  bestia  in- 
clinata alla  generazione.  ||  Di 
Tino:  sforzato.  ||  L'occhio  cieco 
della  'vite.  ||  Di  dolore,  coniinvo 
ma  non  acnto.  ||  a  la  surda  a 
LA  MUTA:  alla  sordina. 

Soredda.  Y.  sdrredda.||  Sorèlla. 

Sorraloro.y.suRFAREDDU.  Il  Pianta, 
Passarina  hirsuta. 

Sarfiira.  s.  f.  Zolfaja,  zolfatara. 

Sarfararì.  v.  a.  Zolfare. 

Sarfarario.  add.  Di  color  di  zolfo: 
zolfino, 

Sorfarara.  s.  m.  Zolfaio. 

Sorraraaioni.  s»f.  Il  zolfare  le  viti. 

Sarlbredda.  s.m,  Zb//anr//o.||  Slop- 
pi no  coperto  di  zolfo:  solferino. 
Il  Fanciullo  irrequieto:  firùgelo. 

Il  V.    FRUGAREDDU.  J|    AVIRI    LO 

SURFAREDDU:  aver  fretta. 
Snrfkrlddaro.  s.  m.  Zolfanellajo.  j| 

V.    FRUOARIDDARU. 

Sàrfara.  s.  m.  Zolfo  (e  raro  sor  faro). 
il  —  'NFRASCATO  ,  'l<IGALLUlf ATU , 

'nfittucciatu,  non  deparato. 

Sarfera.  V.  sdrfara. 

Sorflarì.  v.  intr.  Solfeggiare. 

Sarflata.  s.  f.  Solfeggio.  \\  Carpiecioy 
grandinata  di.  . .  busse. 

Sarfldda.  s.  f.  Nènia. 

SarOro.  V.  surfaBu. 

Sarflzla.  V.  SDFFRiziU. 

SOrfara.  V.  SURFARD. 

Sarsenil.  s.  m.  Sergènte. 

Sarsi.  V.  SORCI,  e  simili. 

Soriaca.  s.  f.  Corda  che  lega  i  baci 
delTaja.  ||  Per  cravatta. 

Suriarl.  V.  SOOARI  (di  cui  se  non 
è  alterazione  è  frequentativo). 

Saricem.  s.  f.  Trappola  {Fr.  joa- 
ricière). 

Sùrìcl.  V.  SORCI  Csadel  napoli- 
tano. A.  y.  ital,  sorice). 

Sarpiddizxa.  V.  sappìddizsa. 


SOBPBISA 


—  443  — 


5DTTASPECGHIU 


SurprìM.  s.  f,  Merapiglia  (^oce 
francese). 

tarraea.   j.  f,  Apertara;  solco. 

Sorredda.  s.  f.  Cugina,  ||  Sorèlla. 

Bmrrìmtu,  add.  Grasso:  bracato, 

SorrotB.  #.  m.  Conio:  bietta. 

Sarmeata.  V.  subucata. 

Sorrosclirari.  v,  intr.  Balenare  a 
secco,  corruscare  (latinÌ8ino\ 

Swrvschlata.  s.  f.  Balenamento, 
lampeggìo. 

Snrraseo.  j.m.  Baleno(Lat.  conueo). 

Saraameli.  V.  scissameli. 

SarfRoi.  s,'  IR.  Sorsata. 

Sorteri.  s.  e  add.  Passeggièro.  || 
Scàpolo. 

Sortili.  V.  intr.  Aver  in  sorte:  #or-> 
tire.  Il  Uscire  ^equi  dal  Fr.  sortir). 

Sorta,  add.  Zitto. 

Soro.  y.  SORU. 

Sorocata.   s.  f.   Carpiccio  di 

busse  {Lat.  surus  bastone).  (| 
—r  d'acqua,  roTescio  d'acqua. 

Sorviiia.  V.  siRVizzu. 

Soaca.  V.  ciuscA.  ||  Lòppa. 

Soacettlbblli.  add.  Atto,  capace  a 
ricever  modificazione:  suscettivo. 
Il  Per  ombroso,  permaloso. 

SoaeettlbbilllA.  s.  f.  L'esser  per- 
maloso. 

SAairi.  V.  a.  Levar  su  :  rizzare,  ai- 
Mare.  Il  n.  ri/l.  Rizzarsi.  ||  Levarsi 
da  letto  (da  suso  onde  insusarsi 
A.  V.  ital). 

Sèsplco.  s.  m.  Sospètto. 

Sótplneirì.  v.  a.  Rialzare.  ||  Innal" 
zare.  (|  Eccitare:  sospìgnere, 

Soapiro.  s.  m.  Sospiro.  ||  Fune  cbe 
tiene  lontano  dal  muro  un  corpo 
grave  sospeso.  ||  —  di  la  serpi, 
della  carrozza:  gruccia. 

Soapittarla.  s.  f.  Dispetto. 

Soaaamela.  s.  f.  Dolciume  di  fa- 
rina, zucchero,  mandorle  {susse 
in  tedesco  vale  dolce). 

Soaa^eota.  s.  f.  Sèguito,  coda  (da 
susseguire). 

Sosaècolto.  s,  m.  Succèsso,  sèguito. 


SoaaoBiarl.  v.  a.  Sussidiare. 
Sassari,  s,  m.  Delìzia  (tedesco  suste 

dolce). 
Saatari.  v,  a.  Fastidire. 
Sasto.  s.   m.   Molèstia,  fastìdio.  || 

Guasto.  Il  Capriccio. 
Sostoao.  auid.  Molèsto. 
Suso.  aw.  Su.  Il  Sopra  {A.  V.  ital. 

suso). 
Sotè.  s.  m.  Sorta  di  bastardella: 

baracchino. 
Satta.  aw.  Sotto.  \\  In  prigione.  |l 

ESSiRi  sutta,  in  perdita.  |i  Nel 

Toccn  è  il  cane, 
Sottabblccbleri.  s.   m.  Sottocòppa. 

SottAbbitO.   V.   FAOEDDA. 

Soitabbottlggbla.  s,  m.  Portabot- 
tiglie,   • 

Sottacappotto.  aw.  Sottecchi. 

Soltacapn.  s.  m.  Che  fa  le  veci  del 
capo. 

Sottaciantro.    /.    m.    Sottocantore 

(V.   GIAKTRU). 

Sottacoddo.  s.  m,  Sottogiogtqa,  || 
Pendolo  d'uva.  ||  Danno. 

Sottaerlvo.  f.  m.  tagliatura.  Il 
Sorta  di  tabacco  in  polvere. 

Sottacanaaio.  s.  m.  Ajoto  del  con- 
sole. 

SottacappÌDa.  s.  f.  Piattino.  \\  V, 
LEMMU. 

Sottasala.  s.  m.  Soggolo. 

Sottaii.  s.  m.  Partita  inferiore  della 
federa.  !|  La  parte  di  sotto  di 
checchessia. 

Sattalomi.  s.  m.  Sottolume. 

Sottamastra.  s.  f.  Sottoforma. 

Sottamètlirì.  v.  a.  Sottométtere, 

Sottamiao.  add.  Sottomesso,  U  Sot- 
toposto. Il  Infievolito. 

Soitaocapo.  aw.  Sottosopra. 

Sottana,  add.  Sottano.  \\  —  di  la 
CASSITA:  guscio  della  cassa. 

Sottapetto.  s.  m.  Ànima  della 
scarpa. 

Sottapinnata.  s.  f  Coperchièlla. 

Sottaponto.  s.  m.  Soppunto. 

Sattaspeccblo.  s.  in.  Pòsa,  consolle 


SUTTILT  —   444  — 

(della  quale  voce  franceae  è  me- 
glio la  nostra  Ternaoola). 

Sottili,  add.  Sonile.  ||  A  LA  SUTTILI, 
secondo  il  minor  peso,  o  la  mi- 
nor misora. 

SnttrAirl.  t^.  a.  SoUrarre, 

Sattana.  V.  bdrgisotta. 

saura.  V.  sòvabu. 

Savarani.  s.  m.  Chi  lavora  o  yende 
sughero. 

SavaretMa.  t.  m.  Pesce  simile  alla 

ALTGGIA. 

Sovarlna.  s,  m.  Ramo  di  sughero. 

Il  add.  Sugheroso. 
8èvaro.  s.  m.  Sùghero.  ||  —  ma- 

scnuiiu,  il  men  buono.  ||  —  m 

boiza:  siighera. 
Sovanuv.  add.  Sugheroso. 
Sovlrehlaiia.  s.  f.  Soperchiierìa,  so^ 

verchierta. 
Saylrehiasa.   add.  SoperMé9olt.  || 

Prepothnie. 
Savricchlaii.  v.  n.  Soperchiare. 
Sìlwll-sèvall.  s.  m.  Appena,  log- 

germente,  \\  Rig  uardosamente  (forse 

dal  Lat.  super). 
SùTuni.  V.  siJVAiin. 
SoTTèBìrl.  V,  n.  Sovvenire. 
Sonarla,  s.  f.  Sozzura,  soziesza. 
Soni.  s.  m.  Sussi  ^  gioco  fanciul- 
lesco. 
Sonanlari.  v.  a.  Sozzare. 

SuBOni.  V.  ACQUAZZINA.  ||  V.  MUF- 
FURA. 

Socxaso.  add.  Sozzo. 
Svacantarl.  V.  sbagantari. 
Svalaosari.  V.  sb\lanzari. 
Svaoipari.  v.  a.  Fare  svampare.  \\ 
intr.  Svampare^  levar  fiamma. 


SVURVICAM 

Svanipolìarl.  v.  intr.  Divampare. 
Svaotatsiari.  v.  a.  Cuòcere. 
STantri.  v.  intr.  Svanire.  ||  Aprirsi 

il  tempo. 
Svariarl.  V.  sbariari. 
Svarvviari.  V.  sbarvulabi. 

STCBCla.    V.   YEMCIA.   |l  RBRin&I  LA 

SVERCIA  :  rènder  la  pariglia. 
Sventri,  v.  intr.  Sventre. 
Svena.  V.  sìersa. 
Svia-soniia.  s.  m.  Passatempo. 
SvlMaalarl.  v.  a.  Svillaneggiare. 

Svldlrl.   V.   SBÌDIRI. 

Svllapi^arl.  v.  a.  e  intr.  Cavare, 
uscire  d'inviluppo  :  sviluppare.  !| 
Créscere^  svòlgersi^  formarsi. 

Svfivppv.  s.  m.  Sviluppo,  \\  Cre- 
seèmat  formazione  della  persona. 

Svlnari.  v.  a.  Svenare.  [|  Inerimart 
un  vaso.  U  Cavar  il  vino:  svi- 
nare. 

Svinatara.  s.  f.  Crepaccio  in  nn 
vaso:  pelOf  inerina^tttra. 

SviBCiarisl.  V.  SBiNCiAaiSf. 

Svlnnirl.  V.  SBilllfiRl. 

SvInUrl.   V.   SBINTARI. 

Svintrastari.  V.  sbintrazzabi. 
Svintolian.  V.  sbirtuliabi. 
Svialtari.  v.  a.  Toglier  il  brano. 
StoIU.  s.  f.  Svòlta.  I)  Manòpola  delle 

maniche. 
Svratficarl.  V.  svuRVicA&i. 
SviklMtfarl.  v.  a.  Sbudellare. 
Svùfgliiri.  V.  intr.  Sbollire. 
Svnlaami.  V.  sbulazzari. 
Svoniailcari.  V.  sbdmmigari. 
Svoriarisl.  V.  sbintuliarisi. 
Svorvleaii.  v.  a.    Diseppellire  (dm 

URVlCARlV 


Ta.  Esclamaiione  :  tò\  ve'  (accor- 
ciato di  TAJÀ  O  TALIAtl). 

Takbaccanti.  add.  Tabacchila, 

Tabbaccarn.  s»  m»  Tabaccaio, 

Tabbaccazioni.  s,  f.  Il  pigliar  la"» 
bacco,  o  il  f amare. 

Tabbacclit'arì.  v.  intr.   Stabaccare, 

Tabbaccbigaa.  add,  .  Di  colore  si- 
mile al  tabacco:  tabaccato. 

Tabbaccu.  s.  m.  Tabacco.  \\  —  'n 
corda:  masticatòrio,  \\  —  oi 
CDBMI  O  SARVA66IU.  V.  BELLA- 
DONNA. Il  TABBACcu!  silenzio: 
acqua  in  bocca, 

Tabbano.  s,  m.   Tabarro, 

Tàbbara.  s,  f.  L'aver  la  lingua 
tabana» .  l'esser  subitoso. 

Tabbaranu.  add.  Non  yiyace,  mò- 
qio.  Il  Baccellone  [Lat,  tabidus 
per  stapìdo). 

Tabbarè.  V.  nguantera  (Fr.  ca- 
baret), 

Tabbarìari.  v,  intr.  Stizzirsi  grir 
dando:  taroccare,  taccolare  (in 
Toscana  tabanare  .  Tale  tarta- 
gliare]. 

Tabbariata.  add.  Linguacciuto: 
lingua  tabana,  ||  Subitoso,  che 
grida:  taroccone.  \\  V.  tabbaranu. 

Tabbella.  s,  f.  Cartèllo.  \\  Catàlogo, 
specchietto,  |f  Tavoletta  ;  tabèlla. 

Tabbla.  s.  /•  Muro  di  divisione  : 
tramèzzo;  se  di  mattoni  di  costa: 
soprammattone;  se  di  tavole  :  as» 
sito.  (Pasq,  Ebr,  tavah  incrociare. 
A  me  pare  Tori'gine  medesima  di 
tabella,  tabernacolo,  tabula,  ^c). 
B  La  crosta  delta  terra. 

Tabbiarisi.  v.  n.  rifl.  Fendersi, 
della  terra  fangosa  nelPararsi. 


Tabbìolo.  dim.  di  T  abbi  A. 
Tabbiaea.  V.  cuddcruni. 
Tabblò.  s,  m.  Quadro  {Fr.  tableau), 
Tabbobbio.  add.    Allòcco,    baggèo 

(Gr,  da/A  ^o«  stupore). 
Tabboncddu.  s.  m.  Battitojo  del- 

Tarchitrave.  ||    Incastro    (quasi 

TABBIUNEDDU  da  TABBIA). 

Tabbaai.  Y.  tabbobbiu. 

Tabbuta.  s.  ut.  Cassa  da  morto 
{Gr,  rafoi  sepolcro,  o  meglio  ac- 
coro, dal  Lat,  tabulatum).\\  Gob- 
ba: scrigno. 

Tacca,  s,  f.  Macchia  (da  ia/oea  per 
sim,).  U  fig,y'\L\o,  magagna:  tacca. 
Il  Macchia  d'unto:  frittèlla.  ||  In- 
taccatura: tacca,    . 

'Taccasgbia.  V.  attaccaoohia. 

Taceatna.  add.  Astuto  (Sp,  tacca* 
no).  Il  Avaro  :  taccagnoso, 

Taceariarì.  v,  a.   Tartassare, 

Tacchlarl.  v,  a.  Macchiare  (da 
tacca). 

Taccia,   s,  f.    Bulletta    (^Sp.    tacha 

chiodo).  Il  —  DI  FERRO  FILATO: 
punte  da  ardia.  ||  —  Di  GANIfA: 
stecchi  per  impostar  tacchi,  ||  Im- 
putazione: taccia. 

Tacciara.  s.  m.  Bullettajo, 

Tacca,  s.  m.  Tacco,  ||  Stecca  del 
bigllardo. 

TaecuDÌ.  accr,  di  tacco.  ||  Scudetto 
del  nesto.  Onde  innestar  a  scu^ 
detto,  y  V.  CAS  EDDA.  |1  A  uomo 
maieì^iaUnte.  ||  Pezzo  di  checches- 
sia per  rattoppare:  tòppa. 

Taccaaiari.  V.  'mtaccuniaBì.  i|  — 
^NA  TiMPOLATA,dare  uuoschiafiFo. 

Tactailaì.  V.  calai  (tale  ca  l'hai;. 

Taciariari.  v.  a.  Circoncidere. 


TAGIMàCI 


—  446   — 


TÀITTI 


Tacinaci  (a),  upp.  Pagando  ognu- 
no la  sua  parte:  a  bocca  e  borsa 
(qnasì  taccia  o  tassa  e  mancia). 

Tàd4ari.  s,  m,pl.  Denari  (da  talleri). 

Taddarìta  o  Tardariia.  s,  f.  Nòt- 
tola^  pipistrèllo  (forse  da  tardi 
per  sera.  Sp.  tardesj  come  da 
notte  nottola.  E  in  latino  infatti 
vespertilio  da  vesperus). 

Tadtfaritiari.  v.  intr.  Volare  come 
la  nottola.  ||  met.  ^  Gironzare,  bi' 
ghelUmare. 

Taddamta.  acid.  Atticciato  (e  qui 

da   TADDU). 

Taddema.  s.  f.  Aurèola  (comiz.  di 
diadema),  fl  Cappello  a  tese  lar- 
ghe. 

Taddo.  s.  m.  Costola  delle  foglie 
(da  tallo).  Il  V.  piDicuoDU.  ||es- 
siBi  UN  TADDO  DI  GIUDA:  èsser 
sano  come  una  lasca. 

Taddoni.  V.  tacconi.  )|  V.  tabuhi. 
Il  A  PEZZI  E  Tadduna:  a  pèzzi  ed 
a  bocconi. 

Taddatn.  V.  taddarutu. 

Taddeiso.  #.  m.  Tralcio. 

TACara.  s.  f.  Piattèllo  della  bilan- 
cia (da  tafferia),  [\  Detto  coperto: 
bottata. 

TaCarata.  s.  f.  Quanto  cape  il  piat- 
tello. Il  /S^.  Mostaccione,  schiaffo. 

Tafartari.  ir.  a.  Bastonare:  Mat- 
tare. 

Tafaria.  V.  GOFFA. 

Tateram.  s.  /.  Tavolone,  ||  mtt. 
Rozzo. 

Taffl.  a99.  subito,  \\  V.  TAFFlTf. 

TalBari.  v.  intr.  Mangiar  bene: 
tafpare.  ||  V.  tafaria&i. 

Tarata,  s.  f.  Taffettà. 

Tarati.  Snono,  rumore:  pànfete.  || 
Di  cosa  fatta  presto:  tàffete. 

Ta0B.  V.  toffu. 

TaAmi.  V.  TiM punì.  j|  Uomo  grosso: 
Umfacckiòtto. 

Tagagan.  V.  TACCAGHU. 

Tàsalì.  V.  Dio  ALI. 

Tafana.  V.  jataganni.  ||  Tegame, 


TAsara.  s,  f.  Caprifico. 
Taggliiacapiddì.  s.  m.   Arnese  da 

tagliar  capelli.  ||  Chi  li  taglia. 
Tantoianasa.   /.  m.  Formieolone. 

Il  Altro  insetto:  agrione, 
Taggfciarcdda|<.  f.  Gallone  Ae*  wal^ 
TaKfbiarcUa  )lo  ufficiali.  |;  Gino* 

co  a  bocce,  di  cui  il  guadagno 

si  gode  in  comune. 
Tassbiarl.    v.  a.    Tagliare  {Ttig^ 

ghiare  nel    contado  fiorentino). 

U  ~  l'aBia:  trebbiare.  \\ —  L'An, 

raccorrò  il  miele.  ||   fari  tag- 

GHIA  CH^È  RUSSU:  menarla  tondo 

la  mazza.  H  Bictdersi  delle  stoffs. 
Tagsliìarina.  s,  f,  e  per  lo  più  in 

pi,  Tagliatelli,  tagliarini,  bapette. 

g  V.   TAGGHIAREDDA. 

Tagglilatcdda.  V.  sopra. 

TagskìaliMi.  s,  f.  Tagliata.  \\  PL 
Legname  da  ardere:  stipa. 

TasfiiìatlcciB.  s.m.  Piatto  piccolo. 

Tasfliiatlizii.  a<M.  Mezzo  tagliato. 
Il  La  yite  tagliata  nel  secchio: 
saeppolata.  Onde,  fari  la  viti  a 
TAGGHiATizzu  :  sacppolare. 

Tankialori.  s.  m.  Tagliuòlo.  ||  ^ 
A  scocca:  tagliuòlo  a  mano. 

Tagtliiana.  s.  f.  Tagliatura,  taglio. 
Il  Sberle ffh.  \\  FeriU:  sbrano. 

Taggkicrl.  s,  m.  Taglière.  ||  Or^ 
dine  di  carrucole:  tagUc. 

Tankietti.  s,  m.  pi,  Minuzxoli  di 
checchessia. 

Taf shin.  sjn.  Taglio.  ||  Orlo^spemia^ 
ciglione,  ||  MBNZU  tagghiu:  weitàm 
scòllo, 
.  Tagghlaiiarì.  v,  a.  Tagliuzzare. 

TafslilaDl.  s,  m.  Taglia. 

Tagllelto.  s,  m.  Tagliatolo,  de'  fon- 
ditori di  caratteri. 

TaffnwL  V.  tabuni. 

JSS"!  ^-  •"— • 

Taiaddasav.  V.  taitti. 
TaiMn.  s.  m.  Vino  perfetto. 
Tàicti.  s.m.  Caiacchmo  (yoeeatfa- 
niera). 


TAJU 


—  447  — 


TAPIZZARU 


Tal«.  s,  m.  Luto  {Pasq,  Ebr,  tajat). 
Tafucca.  V.  Loccu  (qaasi  di  taJU 

fatto). 
Talacani.  V.  OIUMMU. 
Talaca-taUca.  Modo  di  esprimere 

aspetta  a8petta(TALÈ  ga...). 
Talai.  5.  m.  pi.  Sito  acconcio    per 

Tederò  e  non  esser  yeduto  (Sjp, 

atalai  torre  d^osservaziooe).  jf  A 

LI  TALAi:    alle  vedette,  ||  talai 

TALAi,  attentamente. 
TAIamo.    s,  m.    Catafalco  (da  ta- 

lamus).  Il  II  tavoliere  del  gioco 

dal  faraone. 
Talclla.  Voce  avv.  Eccolo  (da  TALE 

ed  ELLu). 
Tali,  proti.  Tale.  \\  tali  pbi  tali: 

senza  dubbio.  ||  PRi  tali  e  QUALI: 

parimente,  O  si  dice  per  alludere 

alla  persona  a  cui  si  parla. 
'Taliaaa.  add. 'Italiano,  \\  s.  L'esse 

del  barbazzale  della  briglia. 
Taliari.  v.  a.  Guardare  (da  talai 

V.).  Il  NON  TALIABI  LI  MANU  l  non 

mondar  nèspole,  non  istar  indiè- 
tro^ levar  la  mano, 

TalUuri.  V.  TAGOHIABI. 

Tallvni.    s.     m.   Parte   nota    del 

piede:    tallone.   ||    Cédola    {Fr. 

talon).  Il  Biglietto^  riicontrino. 
Talora.  «.  f.  Taruòlo,  jj  V.  VALORA. 
Tamarrn.  add,  Èòtico. 
TamlNMciarl.  v.  a.  Tambussarc  || 

Tracannare. 
TaaiiclaDa.  V.  dammiciana. 
TaoMBiò.  V.  GUMÒ.  Il  Per  faruère. 
Taminarara.  s.  m.  Tamburajo. 
TamaawrcMa.    s.  m.    Cèmbalo.    \\ 

dim.  di  tamburo:  tamburello,  jj 

y.  SPICCIALI. 

Tanmarlari.    v,  intr.    Suonar    il 
tamburo:  stamburare.  Il  Percuo- 
tere: tamburare. 
TaBUBurlnaml  s.  m.  Suonator  di 
Tanoiariaeii  {     tamburo:  tambu- 
rino. 
Taauaariniata.  /.  f.  Slamburinata, 
TamniariBn.  s.  m.  Tamburo. 


Taamam.  V.  sopra.  ||  Arnese  che 
sta  sul  caldano  :  trabiasolOf  tam- 
buro. Il  Bussola,  usciale,  \\  Sorta 
di  calettatura. 

Tammoscedda  i  s,  m.  Pianta  s  rusco, 

TaniiBaaeetta  {    pugnitòpo. 

TaBUBuaein.  s.  m.  Strèpito. 

Tamyalol.  s.  m,  pi.  Scarpaoce. 

Tampasiarl.  v.  intr.  Fermarsi  con 
perdimento  di  tempo  :  baloccare^ 
armeggiare^  zoniare, 

Tampl.  part.  negativa:  nt</^a,/>»iito. 

Tamnseedda.  V.  tammusceddu. 

Tanarluo.  s.  m.  Luogo  pieno  di 
tane. 

Tancilasn.  add.  Di  tatto  fine  (A. 
V.  ital,  langeroso),  ' 

Tanclnu.  s.  m.  leggio,  scaldino. 

Tanflari.  v.  intr.  Sitare. 

Tanfo,  s.  m.  Tanfo.  \\  Sito, 

TàDgara.  s,  m.  Tànghero. 

Tansllnsa.  V.  tancilusu. 

Tanna,  s.  f.  Imposizione:  taglia 
(quasi  danda  da  dare). 

Tanno,  acp.  Allora  (forse  dal  Lat, 
tandem;  e  in  tedesco  si  dice  anche 
dann). 

Tannnra.  s.  f.  Fornèllo,  bracière 
{Pasq.  Ebr.  tannur  fornace). 

TanUraU.  V.  sgupa. 

Tantareddn.  add.  Tentennino, 

Tantarl.  v,  a.  Tentare. 

Tanteo.  V.  tanticchia. 

Tantlarl.  v,  intr.  Brancolare.  \\  Pal- 
pare. Il  Toccare  per  conoscere: 
tastare  {Lai.  tentare  per  toccare). 

Tantleckla.  av9.  Tantino,  pòco  (dimi 
di  tanto). 

Tantlddn.  V.  tantareddu. 

Tantn.  add.  e  avv.  Tanto,  ||  DU* 
TANTI:  due  cotanti,' \\  tant'a  Li 
VOTI  :  a  vò/fe-ll  tantu  pri  tantu: 
alla  fin  fine^  tanto,  lontre,,,  (tanto 
e  tanto,  in  Roma).  |l  mancar  di 
tantu,  mancar  poco. 

Tantnnl  (a),  aw.  A  tentone,  bran- 
colone, tentoni. 

Tapinarla.  *.  f.  Tappezzerìa. 


TAPPA 


448  — 


TARON6IA 


Tappa,  s,  f.  Macchia,  \\  Chiazza 
«alla  pelle.  ||  Luogo  di  riposo 
ne'  viaggi  :  tappa,  \\  La  terra  che 
rimane  attaccata  alle  barbe  della, 
pianta  :  pane.  \\  — di...:  tacca  di... 
p.  e.  ignorante,  ecc. 

TappaftannL  V.  PAPPAFUimi. 

.Tapparedda.  s,m.  Scheggia^  sHappa, 
Il  Ccpparèllo,  tòppo,  1 1  —  d'oliva: 
òvolo.,  Il  —  DI  LUMiONi,  a  sciocco: 
baccellone, 

Tapparìari.  V.  tbisghiari. 

Tappariddiarì.  v.  intr.  Schiappare. 

Tappamta.  V.  chiapfa&utu.  ||  Al- 
ticciaiOf  macciànghero.  j|  Grosso, 
pesante  :  di  mòle. 

Tappata,  s.  f.  Zaffata.  H  Somi- 
glianza :  ària, 

Tappiarì.  v.  a.  Chiazzare.  \\  TAP- 
PiARisiLLA  :  svignarsela. 

T#ppiatiiyi.  V.  piditozzu. 

Tapptata.  add.  Chiazzato.  ||  Di  ca- 
vallo :  pomellato, 

Tapplna.  s.  f.  Pianella^  quella  leg- 
giera: babbuccia;  quella  da  in- 
verno :  pantòfola, . 

Tappinara.  s.  m.  Pianellajo. 

Tappinata.  s.  f.  Pianellata. 

Tappino.  V.  tappiwa. 

Tappiti.  Voce  imitativa:  tàppete.  \\ 
—  all'acqua  :  pappacece. 

Tappttia.  s.  f.  Sorta  di  scarpa  di 
pelo. 

Tappo,  s.  m.  Taracelo  :  tappo.  || 
Stoppaccio,  zaffo^  dello  schioppo. 
Il  Bugìa:  caròta.  |l  Ascialùne  dei 
ponti    di  legno,    j  —  Di. . . .  V. 

TAPPA. 

TappoliatnrI    V.  capdliaturi. 

Taponi  (a).  V.  tantuni. 

Tara.  s.  f.  Tara.  \\  Soprammercato. 
Il  V.  tagara. 

TarablNillA.  s,  m.  Chiasso,  arruf- 
fìo^ buscherìo, 

Taraddo.  V.  iiORvu.  ||  V.  tarallu. 

Taralla.  s.  f.  Campanella.  ||  Ciam* 
bilia. 

Tarano.  V.  tdrullà. 


Taralloccia.  Hm.  CiambelUtta, 

TarAofola.  s.f,  Ragtto  (Sp.  taram- 
tola).  t|  ~  nacalora:  tariMtoia, 

Tarasciari.  V.  stbascinari.  )|  Pas- 
sare. 

TarascolL  V.  trampunarìa. 

Tarca.  s.  f.  Velo  nero  di  lutto  {Ar. 
taraeho  mesiìndi).  \\  Uom  dappoco: 
moccèca, 

Tarebia.  s.  f.  Mascella  del  bue.  || 
PI.  Bordi  delle  branchie,  peni 
della  testa  de'  pesci. 

Tarcbialora  (csairl  a  la).  Quando 
d'inverno  vi  è  un  po' di  sole 
caldo  \Gr.  Tapixo5  secco). 

Tarcbianera  !  Imprecazione  del 
piazzese. 

Tarcbiarato.  add.  Tarchiato, 

Tardarltola.  V.  taddarita. 

Tardlola.  add,  Tardio,  tardivo,  se- 
ròtino. Il  Di  persona:  tardo,  j) 
Chi  va  a  letto  tardi. 

Tardo,  add.  Tardo.  ||  Seròtim,  \\ 
aP9.  Tardi. 

Tari.  s.  m.  Antica  moneta  pan  a 
L.  0,495  :  tari.  V.  tariolu.  ||  Mi- 
sura d^acqua  pari  a  4  din  ABI  V. 

Taricctaia.  V.  tàgara. 

Tarifflbri.  v.  a.  Ridurre,  sottoporre 
a  tariffa. 

Tarloedda.  s.  f.  Pianta  che  infesta 
le  viti.   Oidium  tvckeri, 

Taiiolo.  V.  TABI,  ma  s^intendera 
quello  conialo  solo  (forse  Gr. 
rapiov  peso,  ecc.). 

Tarlolata.  s,  f  Quantità  di  roba 
che  valga  un  tari. 

Tarlollccbio.  dim.  di  tariolu.  || 
C^rchiellino. 

Tarlata,  s.  f.  Sorta  di  tela  fine: 
tarlantana  {Fr.  tarlatane). 

Tarloea.  V.  tartuca. 

Tarmiseiana.  V.  ddamisciaka. 

Tarmo,  s.  m.  Tàlamo, 

Tarocco,  s.  m.-  Gioco  a  carte:  ta- 
rocco. |)  Bestemmia:  mòccolo. 

Taronebiai 


TaroDsia 


V.    SFIKCIA. 


TABOZZD 


—  449  — 


TAI3LA 


I.  s.  m.  Corda  della  naTe: 
tasso,  *  ; 

Tarpana,  pegg,  Talpaccia.  \\  È  an- 
che nn  uccello  moiitanmo. 

TArrica.  s,  f.  Radice, 

Tartaddita.  V.  taddarita. 

Tartasffhla.  s,  e  add.  Tartagliane, 
H  Balbuziènte, 

TartaggMaii.  v.  intr.  Tartagliare. 

Tartaglia,  s.  f.  Rete  lunga  da  pe- 
scare: rezza. 

Tartaglia,  s,  m.  L'arcione  posteriore 
del  iMBto. 

Tartared«i.  V.  nninni. 

Tàrtara,  s,  iti.  Tàrtaro.  ||  E  per  im- 
bratto, Wjaj  ròccia. 

Tartarani.  s.  m.  Rete:  tartanone, 

Tartarasa.  add.  Tartàreo. 

TartiMiari.  Y.  taddaritiabt. 

Tartoca.  s.  f.  Tartaruga^  testùg- 
gine {Sp,  tartuga)m  ||  A  persona 
pigra;  o  anche  brutta. 

Tartaeaoi.  s,  m.  Foggia  di  cocchio. 

TMùAila  j  *•'''•  Pianta  2  torfu/&. 

TaraCeari    \v,  intr.   Gridare:  ta- 

Tamcemarij  roccare.  |J  Bestem- 
miare: attaccar  mòceoli, 

Tamddiari.  v.  intr.  Guadagnuc- 
chiare poco  alla  Tolta^  quasi  a 
tari. 

TaraMa     ì   ...^  j.  ^..5 

Tarnni.  s.  m.  Viticcio  della  TÌte. 

Il  Tralcio  di  altre  erbe. 
Tarata,  s.  m.  Cestino  da  pigliar 

anguille. 
Tasehera.  V.  vintreba'. 
Tasebetta.  s,  m,  Caschetto, 
Taacliìitara.  s.  m.  Si  dissero  le  spie 

del   Borbone,   perché  portaron 

il  casco. 
Taschitteri.  s.  m.  Chi  fa  o  vende 

caschi. 
Taccia,  s.  f.  Tassa, 
Tasca,  s,  m.  Casco, 
Taeaa.  s,  f.  Tassa,  |)  Pezzo  informe. 
Tataedda.  s,  f.  Caprùggine. 

29  A.  Tbaina.  FocabolariettOy 


TasMdda.  s.  m.  Tassèllo,  ||  Cuo- 
ricino della  camicia. 

Tassiddarl  iv,  a.  Tassellare.  ||  Ta- 

Tasaiddlari  \  gliuzzare,  \\  Assettare . 

Tasfiddazsa.  j.  f,  FettoHna, 

Tassa,  s,  m.  Tasso,  ||  Tossico  de* 
pesci.  Il  Gèlo,  Il  —  a  cHiovb: 
spina  de'  ferrai.  ||  Voce  francese, 
per j9r«2zo,  valore;  e  anche  saggio, 

Tassara»  s.  f.  Freddura  molta. 

Tastami,  s,  f.  Tastarne  (m.). 

Tastar!,  v.  a.  Assaggiare  (catacresi 
di  tastare)'.  ||  Spilluzzicare, 

Tastatori.  V.  TA5TD  3"  $. 

Tasterà,  j.  f.  Tastièra, 

Tastlari.  v,  a.  Toccare:  tastare.  \\ 
Andar  a  tasto,  a  teutoni,  \\  Toccar 
i  tasti:  tasteggiare,  ||  Saggiare: 
tastare.^  p.  e.,  un  numero. 

Tastieeddo.  dim.  di  tasto. 

Tasto,  s,  m.  Tasto,  |)  Canna  con 
cai  si  attinge  il  vino  dal  coc- 
chiume. Il  Saggio, 

Tastollari.  V.  tastiaei. 

Tastontarl.  V.  sopra.  ||  V.  vuccu- 

NIARI. 

Tata/^.  m.  Bahho  {tato,  tata  i  To- 

Tatd{  scani  chiaman  il  balio,  la 
balia.  É  voce  de' Latini  e  fino 
de'  Sanscriti). 

Tatajaani.  s,  m.  A  goffo:  barba- 
gianni. 

Tatamaa  ìk  uom  dappoco:  moc- 

Tatameo  \  cicone  f  quasi  chiami 
sempre  tata  bieu). 

Tataranehio.  V.  raticugghiu.  j| 
TTom  dappoco. 

Tattarammao.  s,  m.  Formaggio  in 
8»lsa  di  pomidoro. 

TaaKKlila|y.  giarrotta.  Vi  QUAR- 

Taoggia   \     TABUNA. 

Tàola.  s.  f.  Tàvola  {A,  V,  ital, 
tàula).  1  —  viniziana:  assicèlla. 
Il  —  ATTISANA:  asse,  \\  —  DI 
PUNTA:  tàvola.  \\  —  A  LIBBRU: 
a  ribalta,  \\  —  Di  LU  PETTO,  il 

Setto.  Il  —  DI  Ficu,  quadro  di 
chi  secchi.  [)  —  Di  lettU:  as- 

ecc. 


TAULATA 


—  450  — 


TERZU 


serello,  ||  A  TAULA  LONGA,  a  sal- 
tarsi 8U  Tao  dietro  l'altro. 

Taalata,  s.  f.  Tavolato  (m.), 

TaalcrI.  V.  ta^uleri. 

Tanrìari.  v,  xntr.  Muggire,  ||  la- 
fu  riarsi:  assillare,  irUorare. 

Taarlfnu.  add.  Taurino, 

Tàuru.  s,  m.  Tòro,  e  raro  tauro.  || 
STABI  COM u  UN  TAURI?,  Sano  è  ro- 
busto, lì  quant'ow  tauru:  toroso, 

TaoruDl.  V.  taruni.  ||  accr,  di  toro. 

Tavana.  s,  f.  Tafano. 

Tavaniarì.  v.  intr.  Ronzare. 

Tavarca.  s,  f.  Sponda  del  letto. 

Tavedda.  s.  f.  Pièga,  ||  Sessitura^ 
l)  V.  mmasta  (Lat.  tabella  asse). 

Tavimarla.  s.  f.  Inciviltà, 

Tavirnìari.  v,  intr,  Tavemeggiare. 

Tavalazza.y.  taulata.  |]  Piano  del 
carro. 

Tavalerf.  V.  scacchebi.  ||  tino.  |) 
Gioì'nèlloy  v€usoio  de'  muratori.  |( 
Tagliere  de'  calzolai.  ||  Colatojo 
della  ricotta. 

TavalìMa.  dim.  TavoUna,  tavoletta. 
Il  Ribòtta,  ritocchino^  lieto  coa- 
vito. Il  Tavolinino  da  bambola. 
Il  FARI  tavulidda:  far  ribòtta.  E 
dei  bambiat  :  far  le  mprenducce. 

Tavolìddiari.  v.  intr.  Trioecare, 
bisbocciare, 

Tavaliddìata.  V.  tavuudda  2^  J. 

Tavaligstiìa.  s,  f.  Stecca  della  per- 
siaoa. 

Tavolonedda.  dim.  Tavolòtto.  jl^^^e 
de^  calzolai. 

Tavulani.  accr.  Tavolone,  ||  met. 
Sciocco:  bietolone. 

Tazzamìca.  V.  zazzamita. 

Tazzana.  accr.  Tazzone. 

Te.  Esclamazioae:  <ò.  |l  te  te  :  paC' 
che,  basse.  ||  te  a  ta  fico  fatta, 
si  dice  a  chi  fa  le  cose  facili. 

Teca.  s.  f.  Voce  greca,  scatoletta 
da  reliquie. 

Tecchìa.  V.  tarticchia. 

Teddio.  s,  m.  Tèdio. 

Telir.  V.  TiLARU.  Io  Piazza. 


Tematicarla.  s.  f.  Capanàggine. 

Temàtica*  add.  Capone,  testereeeio, 
ostioato  {Sp.  tematico), 

Tèmpira.  s,  f.  Tèmpera,  tèmpra. 

TempraplDoi.  s,  m.   Temperino. 

Tempa.  s,  m.  Tèmpo.  1  'ntra  tempu: 
di  bèlla  età.  E  anche  attempa" 
tèllo.  Di  tèmpo.  (Tav.  rot.).  jj 
nn' AVI  TEMPU  :  gU  è  tanto  !  \\  MAif- 
GiARi  LU  TEMPU,  fig.  aotìvedere. 
Il  TEMPU  CHI. . .  nel  mentre  che. . . 
in  quello  che. . .  (>  cu  lu  tempu: 
ad  agio.    i|    A  TEMPU:  adagio.  || 

DUIf  ACCI  TEMPU   A   LA  QUAG6BIA, 

fig.  aspetta  il  destro.  ||  piggkabi 
TEMPU:  métter  tèmpo  in  mèzzo. 

Tèmpnla.  ^.  f.  Tempia.  Q  Góta. 

Tenaccara.  V.  accura. 

Tenebia.  s.  f.  Pesce:  tinca* 

Teaimenta.  V.  TinuTA. 

Tcni-pedi.  Gridan  gli  assasnni: 
ferma,  posali' l*  {tenete  i  piedi. 
Dante). 

TèDìri.  V.  a.  Tenére.  |{  PICCA  TERi, 
è  per  finire.  P  (durare.  ||  Reggere. 
Il  Delle  levatrici:  raccògliere. 

Tcnininali.  s.  m,  Lecctuarnspe. 

Tenna.  s.  f.  Tenda,  \\  Per  bottega 
iJSp,  tienda). 

TèDDira.  add.  Tènero. 

Tenata.  s.  f.  Per  divisa.  Voce  fran- 
cese. 

Tcpitalidda.  dim,  Tepideito. 

Tema.  *.  f  Ternàrio. 

Terra,  s.  f.  Tèrra.  \\  —  d'oca:  tèrra 
d'ocra.  \\  —  FUifNA  :  tèrra  fon- 
data.  Il  —  GRANNI,  ubertosa.  l| 
*v  TERRA,  di  derrate,  a  tìI  preixo, 
|i  —  DI  BARUNi,  Inogo  ablmado- 
nato.  Il  —  ROSSA  :  calcestruMao.  | 

TERRA    YAGAflTI    HUN    PAGA   PA- 

TRUNi,  si  coltivi  la  terra. 

Terrnrlalaiii.  #.  m.  Terrore. 

Terrarizzari.  v.a.  Atterrire  j  spai- 
ventare, 

Tcrziaatii.  V.  'htircisatu. 

Tenn.  add.  e  s.  Tèrzo.  ||  ParU  la- 
terale del  ferro  di  cavallo. 


TESTA 


~    46i    — 


TILA 


TeftCa.  s,  f.  Tèsta,  capo,  \\  Capi  di 
bestie.  |i  V.  grasta:  tèsto.  \\  Unità 
di  misura  de'  vasellai,  ij  -  NiCRA: 
c<qnna'a,  \\  —  AU  iGHiSi;  capo 
ai  grilli.  \\  —  grossa,  uccello: 
alalia,  V.  CALAMDRUNI.  \\  —  DI 
GÀviTA  :  tetto  a  padiglione^  ||  -  Di 
CHIOVU,  DI  SPINOULA:  eopÒC 
chia.  Il  -  DI  viNU:  uhbriaame,  H 

—  DI   CIPUDDA,  DI   CAVULD,   GAP« 

pucciu»  ecc.,  ia  parte  che  fa  capo. 
Il  -  DI  FERRO,  persoua  che  agisce 
per  altri.  ||  —  dura  o  di  zucca: 
durone,  |l  —  SICCA,  a  chi  dorme' 
poco.  Il  —  fausa:  cei'vU  balzano, 
>(  — •  LEGGI  a:  smemorato,  j)  — pi 
1.U  LETTU:  capo  del  lètto,  jj  —  Dì 
TURCU,  scria  di  pasta  frolla.  U 

—  'NTALL'aBIA,  o  MENZA   TESTA: 
cervellino t  capo  armònico,  ||  nun 

A. VIRI  TESTA,  csscr  preoccupato 
da  Duu  porre  mente  ad  altro.  || 
A  TESTA  APPUZzUNi:  a  tomo,  il 
D  ARI  'ntesta,  liquore  :  dar  alcapo. 
Il  FARI  TESTI  E  TARGHI  :/àr/èrro 
e  fuòco.  W  PÀssARi  FRI  LA  testa: 
saltar  o  venir  in  capo,  ||  a  LI  TESTI 
testi,  dai  capi,  (i  fari  la  so  te- 
sta :  far  di  suo  capo,  ||  diri  la 
TESTA  '.venir  in  mente. , .  dir  un 
ànimo. . .  girargli,  \\  a  testa  e 
cruci,  gioco  fanciullesco  :  a  palle 
e  santi.  ||  fartiricgi  la  testa: 
ingrullire.  ||  satariggi  la  testa, 
fig,  rimanere  stordito:  andar  via  il 
capo.  Il  A  testa  sutta  :  a  capo  giìt. 
Il  mettiri  la  testa  a  la  canna  :• 
infamare.  ||  mettiri  la  testa  a 
POStu  :  métter  la  tèsta  a  partito. 

Testo,  s,   m.  Testo.  \\  Tegame  (da 
testo).  Il  Testimònio. 

Tele'  V.  in  TE. 

Tetto,  s.  m.  Tetto.  ||  Soffitto^  palco. 
Il  -  MORTO  :  soppalco,  palco  mòrto. 
Il  Cielo  del  forno. 

Tela.  s.  f».  Dolciume:  prellina. 

Tla.  pron.  Te,  \\  di  tia  e  di  mia, 
s^io  fossi  te. 


Tiaoara.  s,  m,  Tegamajo. 
Tlanata.  s»  /*.   Tegamata. 
Tiaoera.  s*  f.  Portainvanàe, 
Timo    p   Tigaoo.   s,    m.    Tegame 
.  (cambio  di  m  in  n). 
Tiairaoti.  s,  m.  Recitante^  còmico, 
Til»b«ri.  s.  m.  Sorta  di  carroiza 

(Tilbury). 
Tibbi.  Voce  latina  nella  frase  ifé 

TiBBi,  NÉ  GATJRBI  l^  né  punto^  ni 

pòco,  né  a  te,  né  a  me, 
Tieclieiui.  Y.  jittekT-^. 
Tiecbi-lacchi/   Voci  che  imitano 
Ticclii-ticclii  (     il  battere:  ftocAe- 

tocclie. 

Ticcia.    V.   GRISTAREDDA. 
TiecO.   V.   TECCHIA. 
TlCbiti.   V.   TICUTI. 
Tlci.   V.  TICCIA. 

Tlclo.  add.  Saturo,  sazio. 

Ticoil  e  disal  (a),  avv,  A  tu  per  tu 

(quasi  a  dieoti  e  dissi}. 
Tiddo-tUda.  V.  triddu. 
Tidiscbella.  s,  f.  Carrozzèlla, 
Tidisconl.  s.  m.  Carròzza  alla  te- 

desca, . 
Tiedda/      v.   «t^^.. 

Tlflntl.   V.   T AFFITI. 
Tiffunl.    V.  TIMPUMI. 

Tifano.  V.  tianu  e  simili. 
Tigsbia.  s.  f.  Teglia,  tegghia. 
Tifgblo*  add.  Snèllo, 
Tlgbiro.  add.   Feroce  come  tigre. 
Tìfoitè  (a),  avv .  A  jòia. 
Tifoolo  (a),  avv.  Dell'arare  a  solchi 

vicini. 
Tignoso,  aeld.  Tignoso,  ||  Calvo,  || 

S,    V.  SCHIRPIUNI. 
TlgOlO.   V.   PANTOFALU. 

Tlla.  s.  f.  Tela,  \\  Telone.  ||  Telo.  || 
-  DI  FiLU  E  cuTTUNi:  guomhllo. 
Il  •  D*iNNiA  o  di  cuTTum:  ula 
bambagina,  \\ —  custanza.  tela 
finissima.  ||  -  d'orteca,  di  or- 
tica, jl  —  DI  CASA,  tessuta  in 
casa.  Il  —  A  cuttuni.  V.  muso- 
LINONI.  I)  —  cu  li  reschi:  tela 


TILAlfl 


—  458  — 


TINCHITÈ 


liécaja.  Il  —  DI  sacchi:  traUecio, 
IJ  «-  DI  CAIilfAVU:  Ula  canapina* 
il  'il  TiLA:  in  mutande^  in  ca- 
micia. E  detto  di  biade,  Dell'aja 
trebbiate,  TÉDtolate,  ma  non  spu- 
late ancora. 

Tilami.  s,  f.  Telaggio,  \\  Telerìa, 

Vilannarn.  Telajòlo. 

Tìlarla.  s.  f.  Telerìa. 

Tilaro.  s.  m.  Ttlajo,  men  comune 
telato.  Il  V.  TiLANifABU.  )|  Tessi- 
tore.  Il  InUlajatura ;  armatura  di 
porta,  ecc. 

TUcdda.  s.  f.  Teletta. 

Tileri.  s.  m.  Cassa  del  fàcile. 

TIlìfShia.   V.  TILEDDA. 

Tilittoni.  s.  m.  Teletta  più  forte. 
Tillìcarì.v.  a.  Solleticare:  titillare, 

TìlOlU.  V.  TILARIIABU. 

Tìmkra.  s.  m»  Bollo,  sigillo.  ^  Stiano, 
tòno  di  voce  (Fr.  Umbre). 

Tlmmala.  s.  f.  j  Pasticcio  ai  mac- 

Timmall.  s.  m.  \  cheroni,  a  forma 
di  timballo. 

TinmiaredAa.  V.  tummabbddu. 

Timo.  Modo  d'altaccatura  de*  ca- 
Talli,  A  MENZD  TIMO  a  dac  ca- 
yalli  guidati  dal  fantino;  A  <^nAT- 
TBU  TIMO  a  qoaltro  cavalli  due 
de'  quali  guidati  dal  fantino  {Fr. 
timon  timone). 

Tlmogna.  s.  f.  Bica,  barca  di  co- 
voni nell'aja  {Gr,  &>7/aw»&c  cu- 
mulo). Il  Catasta. 

Timpa.  s.  f.  Luogo  un  po' elevalo: 
paggetto.  ||  Salita  :  erta.  ||  Balza, 
inipe.  Il  Pendice  di  monte.  ||  V. 
MtnfTAROzzu.  Il  TiMpr,  fig.  le  na- 
tiche. Il  TiMPi  TiMP],  qua  e  là 
in  luoghi  disagevoli  (Gr.rxtpAos 
mucchio.  ELat,  timpe  contrada^. 

Tlmpagnari.'v.  a.  Fornire  di  fondi 
le  botti. 

TimpagDatora.  V.  timpagnu. 

Timpagnola.  s.  m.  Muretto  di  tra- 
mèzio.  Il  Pietra  regolare:  canton- 
cino. 

Timpagnu.    s.    m.   Il  fondo   della 


botte.  Di  cui  la  parte  di  mezzo 
dicesi  tìmpano.  \\  Muro  di  tra- 
mèzzo.  Il  Alzata  del  ^dino.  i| 
Tinyfono  del  frontispizio  degli 
edifizii. 

TimpaUi.  s.  f.  Atto  sconcio,  mo- 
strando le  natiche  (timpi\ 

Ttasipéria.  s.  m.  Tempaccio,  ||  Tem- 
pèrie. 

TioipiBvsa.  add.  Di  tempo  minac- 
cioso: che  fa  culaja,  che  ha  ròba. 

Tlaspirari.  v.  a.  Temperare,  li '^  l'i 
tbrri,  ammannirle. 

TiMipistiari.  v.  intr.  Tempestare. 

Tlmpalata.  s.  f.  Schiaffo. 

Timpaliari.  v.  a.  Schiaffeggiare. 

Tinpalvnl.  s.  m.  Schiaffi,  tempione, 

TiMpanarla.  V.  attimpurabìa. 

TìiBpvnarla.  V.  .ATTiMPfnii. 

TlmpaBl.  s.  m.  Zolla  di  terra.  Il 
Per  còlle.  ||  Mòzzo,  mattome  ài 
terra  soda.  |{  V.  CHUPPinn.  ||  cu 

SCIPPA  TlMPmfA,  MANCIA  CUDDU- 

RfniA,  chi  la  lavora  la  terra  ha 
pane  (da  timpa). 

Tinponasa.  add.  Zolloso, 

Tlmagna.  V.  timogna. 

TtmaneMo/Am.  di  timone.  ||  PI. 

TimaBeilii  )  Stanghe,  da  un  ca- 
vallo. 

TmoBcra.  s.  f.  Il  posto  dove  sta 
il  timoniere. 

Tlnariiiari.  v.  a.  Intimorire, 

Tina.  s.  f.  Tino  da  vino  o  da  altro. 
n  Pìccol  tino:  lina.  ||  Tinòzza  da 
bagnare.  ||  Secchione  del  latte. 

Tìnaggma.  s.  f.  Tanaglia.  ||  — •  Dì 
POWTA:  tanaglia  a  punta,  |I  ""  '^^ 
MITTIRI  'n  gapu  :  tanaglia  da  ti- 
rare. Il  —  A  CANAU:  tanaglia  a 
sgorbia.  \\  -  Dì  vota  o  di  gota: 
tanaglia  a  nasèllo.  ||  —  A  FOK- 
bicia:  tanaglia  a  taglio. 

Tinagglilari.  v.  a.  Tanagliare, 

Tloagghlcdda.  dim.  Tanaglietta,  || 
Il  —  di  VITI:  cacciavite. 

Tlnata.  s.  f  Quanto  cape  nn  tino. 

Tlnebitè.  V.  TllfGHiTÈ. 


TINCBlTI-TIllCHiTI 


—  4«3  — 


TIRACIATU 


TlBeadci-tlBclilti.  av9.  Frettolosa- 
mente. 

Tlnciri.  V.  a.  Ttngtte ,  ^pur:  (I 
Imbrogliare  :  bollate,  frecciare,  || 
Il  Accoccarla  a  uno,  |{  Per  am- 
zonare, 

TiacitiMi.  V.  TINCIOTA. 

Tiadlora.  s,  f.  Tinta,  tintura, 

Tineilnri.  s,  m.  Tintore,  ||me<.  Gtttn- 
tatore, 

TineiCBiia.  «.  /*.  Tintorìa, 

TiBciiita.  s.  f.  Tintura,  ||  Giunterìa. 

TiDciatina.  V.  sopra. 

Tmeiatv.  add.  Tinto.  ||  Bollato, 
frecciato.  Il  Dappòco,  \\  Tristo,  {f 
EsclaoMzione :  tapino!  nàiero! 
(seurato  !  mei,  per  misero,  è  nella 
TÌta  di  S.  Maddalena.  V.  tin tu). 

Tlaca.  add.  Pronto,  ardito.  ||  -  Tincu» 
ardito:  francò, 

TìBCoai.  s.  m.  Enfiato  :  ìmbhone, 

TÌBe««a.  dim.  Tinèllo^  tinèlla,  |J 
Pila  del  fabbro.  \\  itomajuòlo  del 
ranno.  ||  Acquajo  della  cucina. 
{|  truogolo.  Il  Bigoncetto  de*  cal- 
lolai.  il  Mastèllo  de*  ferrai. 

TiBvlii-iaBilii.  Voce  imitatila  di 
percossa  :  tiffè-taffè. 

TiBghiiè.  V.  TIONITÈ. 

Tini4dlMBa.  s,  m,  Tinellòzza, 

TìbìMbbì.  s,  m.  Mastèllo,  \\  Ti" 
nòzza  che  si  mette  sotto  il  tino 
da  svinare. 

TlBÌMana.  dim,  Tinellino. 

TlnlsgliMi.  s,  f.  Caviglia  dell'aratro 
(da  tenere).  !l  V.  tinituri. 

TiBili.  s.  m.  Scattatojo  dell'arco. 

Tinlri.  V.  a.  Tenere,  |1  *N  TIMIBI  : 

'  fresco,  di  Yerdnra,  carne,  ecc.,  si 

dice  anche   a  mèzzo  sordo,   A 

uomo  di  bèlla  età,  ||  s,  LU  ti- 

HIEI  DI  LA  SFATA:  l^elsa. 

TiBttnrI.  s.  m.  Lèva  del  subbiello. 

TiBBÌgshia.  V.  TINIGOHIA. 

TlBBlrfBa.  s,  f.  A  donna  smance- 
rosa, 

TlBBiniBii.  s,  f.  Pipite  tenere  delle 
piante  :  tenerume  (m.).',|  Ramo  te- 


nero :  teneretto,  ||  Per  i scherzo/ 
tenerezze:  tenerume. 
TiBBlta.  s.  m.  Tintinno  {Lai,  tin" 
nitus). 

TlBBitBTi.   y.    TINITUBI. 

TÌBOBB.  s.  m,  Tinbua, 

TlB^MlBlB.   V.   TlIflDDUZZU. 

TlBlB.  add.  Tinto,  H  Tristo,  i)  Cat- 
tivo  (da  tinto  per  incollerito (  Tom- 
maseo),  e  poi  per  tristo,  tapino 
(^Biancid)  è  Tenuto  il  nostro  senso 
di  cattivo).  Il  Disadatto,  ||  ESUBI 
TiHTU  :  star  male  in  salute.  ||  o 
TINTO  o  FINTO,  in  Ogni  modo, 
per  lo  meno.  V.  tingioto. 

TiBtnreri.  s,  m.  Tintore  {Fr.  tdn' 
turier). 

TiBtBrta.  s.  f.  Cattivezza.  H  Aggra- 
vamento di  malattia.  1  V.  la- 
gnosìa. 

TiatBriasB.  V.  LA6NUS0. 

TiBBla.  s,  f.  Tenuta,  ||  Campo 
chiuso:  chiuso.  \\  L'ajuto  della 
ostetrica. 

Tlparn  magaur.  s,  m.  Gran  quan- 
tità, gran  mole. 

Tipari.  V.  attifari. 

Tipim.  s.  m.  Strato  di  calcare  te- 
nero. 

Tlpìsi.  add.  Di  cosa  di  grave  mo- 
mento. Il  Busillis. 

Tlppìti.  V.  TÙPPITL 

Tippn.  V.  TIPO.  Il  V.  timpa. 

Tipa,  add.  Zeppo ,  pinzo,  \\  TIPO 
TIPO:  pièno  zeppo,  \\  A  persona 
grassa  e  soda:  pinzo: 

Tir.  add.  Metatesi  di  tre  (onde  an- 
che in  italiano  terzo). 

Tira.  y.  CARICA. 

Tirabl^asclò.  s.  m.  Cavatappi,  ca- 
vaturàccioli  (Fr.  tire-bouchon), 

Tiraealzana.  V.  tiranti. 

Tlracatiaa.  s,  m.  Colui  che  tiene 
la  corda  o  catena,  e  aiuta  misu- 
rare all'agrimensore. 

Tlraeehectn.  y.  trattbtto. 

Tlraeiatn.  s,  >».  Chi  attende  l'ere* 
dita. 


TIBACOBOA 


—  454   — 


TIBRGNCINU 


Tiraeorda.  V.  TiBACATifiA. 

Ttraeristalli.  s,  m.  Cigna  della  ve- 
trina delle  carrozze. 

Tiragfia.  s.  m.  Tiramento.  \\  Tratta, 

TlraDierra.  /.  m.  Spilòrcio. 

Tiranti.^,  m.  Tirèlla  delle  carrozze. 
Il  Cigne,  straccali  da  tener  su  i  cal- 
zoni. Il  Cigncy  falde  pe*  bambini. 
fi  —  DI  LU  FREKU:  sguancia,  \\ 
■^  DI  LI  SCABPi,  laccetti  delle 
acarpe,  degli  stivali.  ||  Tirante 
del  cavalletto.  ||  V.  tibacki- 
STAUii.  Il  add.  Teso,  tirato.  E  an- 
che contegnoso. 

Tiiantnla.  V.  tabàiitula. 

Tlrayeél.  s,  m.  Ajntante  del  boja. 

Tirari.  v.  a.  Tirare,  \\  Trarre,  || 
—  A  LU  uùniBDDU,  senza  ri- 
guardo. Il  —  pe'ammazzabi:  dar 

alla  vita.  |j  ^  TlBABiSI  Li  PORTI, 

ritrarsi  da  impresa. 

Tirata,  s.  f.  Tirata,  \\  Tratta,  ||  Atto 
o  detto  strano:  uscita,  scatto,  || 
Sorta  di  rete  ricamata  su  tulle. 

Tiratlfffhia.  s,  m.  Òro  o  argènto 
riccio. 

Tiratura,  s,  f.  Tiratura,  \\  Alzatura 
di  mantici. 

Tiratdrl.  s,  m.  Tiratore,  ||  Scher- 
mitore braTo.  Il  Pietra  cbe  usano 
i  tessitori  per  tener  tiranti  i  fili. 
I)  Torcolière,  \\  Due  sporgenze  di 
ferro  dove  s'attaccano  le  stanghe 
della  carrozza.  (|  Tiratoio  delle 
reti.  Il  V.  OATD.  (I  Tirabrace, 

Ttrtfinarì.  s*  m.  Moneta  che  equi- 
valeva a  un  centesimo  circa  (me- 
tatesi di  TBI  DINABI).  Il  Follìcolo 
dell* aria  che  è  nell'uovo. 

Tiredda.  /.  m.  Superficie  serrata, 
d'uomo  grasso. 

Tiricbitl.  s,  m.  Sorta  di  uva  di  pic- 
cioli chicchi. 

Tirlclillolla.  V.  bbbibichitolla. 

TIrìdda.  V.  gannBDDU. 

Tirlliiari.  V.  sfabdabi. 

Tiringalia  (a).  V.  tocgamubu. 

Tlripitlrri.  s.  m.  p.  Lèzii,  moine. 


Tiriridda.  V.  tbiddu.  |I  Pretta. 

TirìiailglliCi.  V.  TIBITIIIOIRTI. 
Tiritàppiti.  V.  TAPPITI. 
TirltìnBhiti,e  tìntmm^iai  picchia 

ch*i*picckio. 
TIrìtàflIll.  V.  TAPPITI. 
Tiritàfltala.  V.  TABTUFfU. 
Tlritèpplll.  V.  TÒPPITI. 
Tirnctia.  s,  f.  Trina. 
Timitali.  s^  f.  Trinità, 
Tìrraggerl.  s,  m.  Meiiaéro, 
TlrragSkl.  s,  f,  pi.  Terraglie, 
Tirrafglola.  s,  m.  Canone  ehe  si 

paga  in  derrata. 
Tìrragglo.  s,  m,  Terràtieo. 
Tirralora.  s.  m.  Chi  trasporta  terra. 
Timna.  add.  Terragno. 
Tlrrann.  s.   m,    Terrawao.     u    V. 

STBBBU. 

Tini  ilrri.  099,  Presiamente, 

Tirrlb^ìlim.  s.  f.  Cose  terribili. 

TirriMlim.  s,  ut.  Terrikilità,  |)  Cran 
quantità:  visibkHo.  |{  Fracasso  : 
scompiglio, 

Ttrrlk»ali.  s,  m.  TariìnU, 

Tirrlcmil.  s.  m.  Trastullo  formato 
con  mezzo  guscio  di  noce  e  una 
cannuccia. 

Tirriciaccliitl.  V.  PIBMICI  Di  MABi. 

Ttrrlsllfa.  s.  m.  Letargirio. 

Tirrimntvnl.  Si  dice  di  cosa  ec- 
cellente,* cima. 

TlrrlBdiiàBeala.  add.  Tonfaeekiètte, 

Tlrrian.  s.  e  add.  Terreno, 

Tlrripltirri.  Voce  scherzevole  per 
imitare  qualche  suono. 

Tirrlta.  s.  m.  Tela  listata  di  ma- 
terazze. 

Tirrosan.  s,  m.  Terreno  magro: 
terrenèllo.  ||  Terra  incolta  :  tèrra 
sòda.  Il  V.  STIBBATOBA.  \\  Ter- 
riccio. 

Tirronara.  s,  m.  Vendiior  di  tor- 
rone, e  in  generale  dolciere  am- 
bulante :  Sonolaro. 

Ttrmncino.  s,  m.  Confezione  di 
zucchero  e  piatacelo.  ||  Sorbetto 
di  mandorle  e  pistacchio. 


TIRRDNI 


455   — 


TODAHU 


Ttrranl.  s,  m.  Torrone. 

Tlranl.  V.  giaju.  ì|  a  TiRUNi,  in 

yna  lang^a  tirata. 
Tiraalora.  5.  /*.  Terzeniòlo,  vela.  || 

Pistola. 
Tìnaloru.  s,  m.  Barile:  terzeruòla, 
TlrzaDedda.  s.  m.  Seta  :  terzanèlla. 

Il  V.  TRIPPU.  Il  PASSABl  LU  TIRZA- 

NEDDU:  dar  la  sòja. 
Tlrsarla.  s,  f.  Terzerìa. 
Tiraata.  V.  sopra.  ||  V.  TRrzzATA. 
Tinriari.  V.  trizziari.  ||  Misurare, 

dare  un  terzo  per  volta. 
Tlrzisna.  add,  di  bestia  di  tre  anni. 

Tlràino.    V.    TIRZUARIU. 

Tiraola.  V.  TRIZZOLA. 
Tirsuàrin.  s,  m.  Torzone, 
Tlaa.  V.  DDISA. 
Tiaaiom.  V.  ddisaloru.  {|  -  di  viti  : 

tralcio, 
Tiaala.  s.  f.  Estensione  del  telajo. 

TlsellO.  V.   TUSELLU. 

TiaaHrili.  aid.  Atto  a  tessersi. 
Tlstali.^.m.  CafestTo,\\  V.TiSTERA. 
l|  Cappuccio, 

?i:urir."'(  -  ^- ^-•»'^''"- 

Tiatarcdda.  V.  cbistaredda. 

Tlstaraca  \ 

TiatAvilì.  add.  Che  può  testare. 

Tiatazza.  s.  f.  Uccello:  averla  ce- 
nerina, 

Tiaiera.  s,f.  Testiera.  \\  V.  ciucca. 
Il  Capo-  del  letto. 

Tlsteri.  s.  m.  Coperchio  (da  testo). 

Tiatetta.  V.  CBiAPFUivi. 

Tiatiarì.  v,  intr.  Crollar  il  capo, 

Tiatleedda.  dim.  Testolina.  \\  -—  DI 
MORTU,  pianta:  cèffo  di  vitèllo, 

TlatOtta.   V.   TISTBTTA. 

Tiatndda.    dim,  Testicciuòla  di   a- 

gnello. 
Tlatani.  V.  magfiusa.  j|   Uccello: 

gòbbo  rugiadoso, 

TiataU.   V.   TESTA-GROSSA. 
Tiatàtina.  s.  Testùggine, 
Ttstatn.  V.  TISTABUTU. 


Tittozza.  dim.  Testolina,  capino.  || 
V.  TISTUDDA.  Il  —  NICA,  di  poCO 

cervello:  capacchiòlo.    Ed  è  un 

uccello:  vèlia  piccola. 
Tiiu.  add.  Teso.  \\  Di  occhi  procaci. 

Il  yispo.  Il  Ritto.  Il  A  nomo  sano, 

svèlto  y  e  a   sveglio,  \\tisv  tisu: 

impettorito, 
Titi.  s,pl.  Nome  generico  :  nmn(//t, 

gingilli, 
Tittbbalibu.  V.  Pipitijni. 
Titieari.  V.  tillicaru 
Titola,  s.  m.  Tìtolo,  \\  Per  cartèlla^ 

cédola.  Il  AttOf  documento^  istru- 

mento. 
Tinluggta.  s.  f.  Teologìa, 
Tiurbìnn.  V.  spinetta. 

TlVÌgghia.    V.   DIVIGGHIA. 

Tizzo,  s,  m.  Tizzo.  \\  V.  SMiccn. 

Tlzzonara.  s.  in.  Fiàccola,  de'  pe- 
scatori (da  tizzone). 

Tizzonata.  s.  f.  Colpo  di  tizzone. 

To.  pron.  Tuo  (to  in  Toscana  e 
molte  altre  parli  d'Italia).  Per 
</a  te,  p.  e.  SU  cuntati  toi,  sono 
confati  da  te). 

Toato.   V.   TOGATU. 

Tobba.  s.  f.   Ognuna    delle  carte 

della  ziccHiNETTA  :  tòppa. 
Tocca,    s,   f.    Fascia.   ||    Bàtolo.  \\ 

V.    TOCCU. 

Toccaferru  f^sir^-^'   .  ^ 
Toeeamara  (•)[  Gioco:  otocmpoma- 

Toccanti. af/</.  Commovènte,  che  désta 
compassione  {Fr.  touchant). 

Tocco,  s.  m.  Tocco.  ||  Branco  di 
bestie.  ||  Pòrtico.  \\  Ginoco  da 
taverne:  il  fattore;  che  si  fa  a 
tocco,  onde  il  suo  nome.  ||  Ac- 
cidènte, apopletico.  Il  TOCCU  e 
TOCCU,  contemporaneamente. 

Toeo.  add.  Fermo,  solido.  ||  met.  Ec- 
cellente {Lat.  ant.  thocum  scanno. 
£  da  noi  tocu  forse  significa 
ccippu  di  cui  i  contadini  si  ser- 
vono per  iscanno.  Avolio). 

Todanella/*  »,, . 

TÒdaro      r*  "'•  ^*''''"''- 


TODDARI 


—  456   — 


TRACCHlttGUKI 


TMtfaii.  5.  pi.  Ricchezze  (o  da  tol- 
lero moneta  toscana  antica.  O 
d^  dòllari  moneta  americana).  || 

TÒDDAB1  TÒDDABI.   V.  CARUC- 

GUARU. 
ToAi.  s,  m.  Pezzo:  tòcco. 
Toga.  s.  /*.  Tòffa.  ||  AviRi  la  toga, 

de'  colatili ,  quando   si  rabbaf- 

fiino  presso  a  morire. 
Togata,  add.  Togato,  \\  Eccellente  : 

tògo. 
Tollamatolla.  s.  m.  Arruffìo^  òu- 

scheno. 
TÒIlara.  V.  TÒDDARi. 
Tolln.  s.  m.  Sussi,  V.  canheddu. 
T61IIIU1.  V.   MUrrZEDDU. 

Tompussa.  #.  m.  A  uom  nano  (da 

un  Tom-pouce  celebre  nano). 
Toma.  s.  m.  Volume  :  tòmo.  ||  add. 

Susomtone,  abbottonato.  ||  Segreto, 
Toni.  Paragoge  di  to. 
Tonti  )s.    m.    Crinolino   che 

Tontiffhiaj     usavan  le  donne. 
Tonta.  V.  sopra.  ||  add.  Sòro  (Voce 

Sp.   K. tonto  dicono  Sardi  e  Sie- 

nesi). 
ToBiL  s.  m.  Tòno.  \\  Ronzìo:  rombo. 
Toppa,  s,  f.  Tòppa,  \\  Geppaja  della 

yite  secca. 

TÒpplti.   V.   TAPPITI. 

Toppa,  s.  m.  Massa.  [\  —  Rilièvo. 

i)  —  D'ARVDLD.    V.    FAIDDDNI. 

TOppala.  Vi  TOPPU.  '   V.  toffu. 
TorbMiaxa.  s.   f.  Torbidezza.  \\  V. 

TUSTIZZA. 

Ttrtifa  !'«"•  Tórbido,  tv.  tosto. 

Toreifesza.  s.  m.  Torcifeccio. 

Tòrciri.  v.  a.  Tòrcere.  \\  Castrare. 
I|  intr.  Piegare,  voltare.  |)  -  l'oc- 
chi: stralunar  gli  òcchi. 

Torna.  V.  virsura. 

Toma.  8.  m.  Tornio,  torno.  \\  —  iN 
ARIA  :  tornio  a  coppaja.  ||  V.  Rota 
de'  gettatelli. 

Tona.  s.  f.  Ritòrta,  (|  Brodo  ove 
siasi  disfatta  la  carne.  ||  Torci- 
mento,   torcitura,    \\    Di    menza 


TORTA,  del  cotone  fine  da  rica- 
mare. 

ToHn.  add.  Tòrto,  ||  Tristo,  cattivo. 
)t  Castrato,  ||  —  E  MiNORTU  :  tòrto 
sbilènco, 

TMtnla.  V.  STRÙBfifULA  (Trottola). 

Toccai  add.  Sfacciato,  tòsto.  \\  bure- 

Tosta  (     pido, 

Tbtnra.  V.  TODARn.||  V.  gasiddera. 

Toa.  Metatesi  di  tuo. 

Tona,  s,  m.  Tòzzo,  \\  Ciòttolo. 

T^ala.  s,  f.  Confusione,  znflGiu  d 
FARI  TOZzuLAf  capitar  male. 

Tonnliari.  V.  tuppuliari. 

Tra.  cong.  Tra.  ||   Per  da.,  prèsso, 

Traanti.  s.  m,  Dra^ante^  della  nave. 

TraMbàcnla.  s.  m.  Trabàccolo, 

TraMtalliari.  v.  intr.  Traballare. 

Trabtella.  V,  tammcreddu  (da 
timballo). 

Tralltenti.  s.  m.  Confidènte,  ardi' 
nanza,  degli  uffiziali:  {TraboMti 
eran  le  guardie  reali  deirimpe- 
ratore  tedesco  e  del  gran  duca 
toscano).  ||  Manovra  di  basti- 
mento: surpanta, 

TraMisInn.  s.  m.  Parapètto  della 
cateratta  (dal  Lat.  trabes), 

TraMisanna.  s.  m.  Trambusto  (che 
abbia  a  farci  Trebisonda  del  mar 
nero?). 

Trabbneca.  s.  m.  Trabocchetto.  ^ 
Tràppola  da  topi.  {}  —  A  trai* 
Buccu,  non  a  piombo,  ma  in 
fuori. 

TraMosem.  s,  m.  Ingannatore, 

Trabbaslnu.  V.  trabbisinu. 

Tracarnotto.  add.  Bofficiòtto  (da 
tarcagnotto). 

Tracanciari.  V.  straganciari. 

Tracannali,  add.  Disiitile, 

Traccarstari.  V.  tracchi GGi ARI. 

Traccbetln.  V..  trattettu. 

Tracchi,  s,  f.pl.  Branchie  de'  pesci. 
Il  V.  sotto. 

Tracchiggiarl.  v,  intr.  Affaccen- 
darsi, andar  in  giro:  rigirare.  ì\ 
Affannarsi,  darsi  gran  moto:  ac- 


TBACCHIGGIU 


— .  457  — 


TRANFA 


dannarsi,  \\  Tramestare:  armeg" 

giare,  y  Bazzicare,  ||  Trafficare,  || 

Traghettare  (ì'ital,   traccheggiare 

vale  tempioreggiare). 
Traeeliiffgia.  s,  m.  Rigirìo,  ||  Pas* 

^K8>^<^  Il  CMnmhrcio,  ||  Tràffico,  \\ 

Traghetiko. 
TrAcciftiti.  Voce  imitativa  di  suono 

di  cosa  che  si  stracci  ;  patatracche, 
Tracclari.  v.   a.  Tracciare,  \\  Ser- 

peggiare, 
TrAccala.  V.  tròggula   {tràccola 

anche  in  Toscana). 
Tràcina,  j.   f.  Antrace*  ||  Pesce: 

ràgatia, 
Tracìnari.  v,  intr.  Macchinare^  tra» 

mare. 
Tracolla,  s.  f.  Tracòlla,  di   pelle 

che  sostiene  spada,  ecc.  |{  Collana. 

)|  Catenina  d*oro  da  orologio. 
Tracnddari.  v.   a.  Tracannare.   \\ 

intr.  Tracollare. 
TradAnlala.  V.  tàRANTULA. 
Trasenta,  s.  f.  Forca  da  ventolare 

(da  tridente). 
Tradimintasn.  add.  Traditore, 
Traddclri.   v.  a.  Tradurre  {A,  y, 

ital,  traducere), 
Traillnera.  t,  f.  Strumento  da  pi- 
gliar delfini:  del/inth^a. 
TraSna.  s.  m.  Pesce:  delfino. 
Traflcari.  v.   a.  Trafficare,   \\  La- 

fiorare,  ||  V.  Tracchiggiari. 
Traflelifari.  v.  intr.  Lavoracchiare, 

briccicare.  ||  Sfaccendare.    ||    V. 

TRACCHIGGIARI. 

Traflcliina.j.i7t.  Ciacdno,  ||  Dèstro, 
TràOca.  s,  m.  Tràffico,  il  mercan- 
teggiare. Il  Fatica,  bèga,  lavoro. 
Il  Faccènda.  \\  V.  tragghiggiu. 
Tnifleasa.  add.  Faticoso. 
Trafitta.  «.  f,  Ritenitojo,  ||  Acciarino 

delle  ruote. 
Traflttari.  v.  a.  Trafiggere, 
Trabanti.  V.  TRAANTI.  ||  Baggèo. 
Traffgera.  s.  f.  Tragèdia,  \\  Strage, 
TralBcddn.  s,  m,  Riportatwe,  ||  Mei' 

zano.  Il  V.   TRANELLU. 


Traina,  s,  f.  Funicella,  lensa  da 
pescare. 

Traina,  s,  m.  Carro,  ll  Tràino,  an- 
datura del  cavallo.  ||  Traditore, 
falso  (da  traina  che  vale  tristo  : 
ma  io  non  mi  ci  sottoscrivo!). 

Tralri.  v,  a.  Trarre,  \\  Estinguersi. 
Il   Attìngere. 

Tralturl.  V.  CATD. 

Trala.  s.f.  Draglia  del  bastimento. 

Tralanata.  V.  syrallunatu. 

Trancia,  s.  f.  Trama,  ripièno, 

Tramaiiarl.  v,  a.  Travasare,  tra- 
mutare. Il  V.  'ntrubbulari.  Il  n. 
ri  fi.  Agitarsi. 

Tramaiia.  s,  m,  Travaàanunto, 

Tramcnzo.  s,  m.  Tramèzzo, 

Tramai,  s.  m,  Iramatore, 

Tramiscari.  v,   a.  Frammischiare, 

Tramlserì.  V.  ntramiseri. 

Tramista,  s,  f.  Mariolerìa,  trama. 

Tramutala,  s.  f.  Ficchino,  ciaccione 
(da  tramettere). 

Tramoja.  s,  f.  Tramòggia, 

TramiMi.  s,  f.  Insìdia. 

Trampaliari.  v,  intr.  Traballare  (da 
trampoli). 

Tramperl.  s,  m.  Trappolone  {Fr, 
trompeur), 

Trampanaria.  s.  f.  Trappoleria. 

Trampnni.  V.  trampebi. 

Tramantana.  s,  f.  Tramontana.  \\ 
—  SIGCA:  sizza, 

Tramantari.  v,  intr.  Tramontare, 
Il  E  degli  occhi  de'  moribondi  o 
convulsi  che  si  nASCondono. 

Tramatamcntn.  s.  m.  Rimescola' 
mento.  \\  Sconcèrto,  \\  Turba- 
mento. 

Tramatari.  v.  a.  Tramutare,  \\  Ri- 
ferrare  i  cavalli  cogli  stessi  jferri. 
Il  Rimescolarsi,  per  paura.  ||  Al- 
libire. Il  Sconcertarsi;  venir  meno, 
mancare,  ||  Turbarsi. 

Tramatazloni.  s.  f.  Rimescolo.  I| 
Sconcèrto. 

Trancaseia.  V.  gbangascia.      * 

Tranfa.  V.  trampa. 


TB  ANGOSCI  ARI 


—  458  — 


TRATTU 


TrantiiBclari.  v.  intr.  Il  prillare 
della  trottola. 

Tranin.  s,  m.  Traditore, 

Tran^niuiHari.  v.  a.  Tranquiliare. 

TrMielgKìrl.  v.  intr.  Trankgere.  || 
Per  cedere^  condiscéndere» 

TrantlUiiiti.  add.  e  avv,  Dipassagqio, 

Transliari.  v.  intr.  Passare,  attra- 
versare. 

Tmntl.  accoTC.  di  tibanti.  ||  Di 
pietra,  dora,  forte. 

Tranto.  V.  sopra.  ||  Accoro,  di  Ti- 

BANTATU  O  ATTIRADTATU. 

Tramala,  accoro,  di  tiràutdla. 

Trantulìarl.  v.  a.  SenòUrCy  crollare. 
Il  intr.  Intirizzire  di  freddo. 

TrantoliuBl.  s,  m.  Scòssa,  cròllo.  || 
V.  sotto. 

TràDtalv.V.  tbimdlizzu  '{  Intiriz- 
zimento, 

Trantuloni.  V.  trantuliuni. 

Tranzeat.  Voce  del  Terbo  lat.  tran' 
sire,  si  adopera  oelle  forme  con- 
cessive: passi. 

Trapanari,  v.  a.  Trapanare,  \\  Pie- 
netrare. 

Trapana,  s.  m.  Tràpano. 

Trapassa,  s.  m.  Digiuno  delle  cam- 
pane, 

Trapedl.  s.  m.  Pedale  de'  cal- 
zolai. 

Trappa.  V.  fatta.  ||  iri  a  li  trappi. 

y.   ARRAxSTlARI. 

Trappiatina.  V.  piditozzu. 
Trapplsaru.  s.  m.  Oréfice. 
Trappisu.  s.  m.  Peso  dì  88  grammi. 
Trappllari.  v.  a.  Frangere  le  n- 

liv». 
Trappitaru.    add.  Frantoiano  (da 

TRAPPITU). 
Trappìlu.  «.  m.  Frantojo,  frattojo 

{Lat.  trapetum). 
Trappalero.  s,  m.  TrappoUère. 
Trappolìari.  v,  a.  Trappolare, 
Trapèinciri.  v.  a.   Trapuntare. 
Trapunta,  s.  f.  Gualdrappa. 
Trapunto,  s,  m.  Sorta  di  ricamo: 

trapunto.  |)  Specie  di  tessnto. 


(  Trarenta    i 

TrarcBti     >V.  TRADElfTA. 

Trarèntnlai 

Trari.  accoro,  di  tihabi. 

Trariri.  v,  a.  Tradire,   - 

Trasentala.  V.  CASElfTUL)». 

Tràshrl.  v.' a.  Par  entrare,  métter 
dentro,  \\  intr.  Entf^are  (in  ita!, 
non  è  mai  attÌTo).  1|  Detto  di 
bolle ,  pustole  :  tornar  indiètro 
(dal  Lat.  transire). 

Trasitara.  s.  f.  Entratura. 

Trasloca,  f.  m,  Trctsfenmenie . 

TrasHicari.  v.  a.  Trasmutare,  tras- 
ferire. 

Trasmatari.  v.  a.  Trasmutare.  H 
Trasformare, 

Trasporta.  *,  m.  Traspòrto  én  laego 
a  luogo.  Il  Gènio;  effusione,  com- 
mozione d'animo^  piacere,  giòja.  jj 
Ardore^  efficàcia,  ìmpeto.  |f  mano 
di  tbasportu  I  vacalo,  vettura. 

Traspartari.  v,  a.  Trasportare.  || 
n.  Piacere  molto ,  commuòvere. 

Trastoddiari.  v.  a.  Tondere:  aie- 
conare. 

Trastuddu.  V.  gblasta.  li  Testa 
senza  capelli  :  zuccone. 

Tràstala.  s.  m.  Imbroglione:  giun- 
tatore. 

Trasadda.  s.  f,  A  donna  ciarlicn 
cbe  da  una  casa  esce  e  in  altra 
entra  ,  girellona, 

Trasota.  s,  f.  Entrata, 

Trasutlccia.  add.  Impaccioso ,  àac^ 
Clone, 

Trasuto.  add.  Entrato. 

Tratanta,  aw.    Frattanto;  intanto. 

Tratlamcnto.  s,  tn.  Refezione^  con- 
vito, imbandigione. 

Trattativa,  s,  f. Trattazione,  negmia» 
zione,  maneggio,  pràtica,  trattato. 

Trattèniri.  v.  a.  Trattenére, 

Tratteuu  (a),  o  a  11  trattelti.  099. 
alle  vedette, 

Tratticedda.  dim,  Trattolino, 

TrattUzari.  v.  a.  Tratteggiare, 

Tratta,  s.  m.  Tratto.  \\  Fattezze.  || 


TRAU 


~  459  — 


TRICO 


'N  TBATTU,  ÌQ  agonìa.  |[  A  PBIlfl] 
TRATTU  :  di  primo  tratto, 

Trao.  V.  TRAVU. 

TrftllM.  S,  /*.  V.  GATAFABCU   J  9. 

TravasKhia.  s.  f.  Trapaglio  dì  ma- 
niscalclli  {j4.  F.  ital,  travaglia), 

TravaiPSliìari.  v.  a.  Lanforare,  \\  Fa- 
ticare* Il  Affliggere  :  travagliare^  \\ 
Affaticarsi, 

Travafsliiata.  add.  Lógoro^  firugto, 
j;  Cattivo. 

Travagghina.  s,  m.  Buffone, 

Travaffglila.  s.  m.  Lavoro.  ||  Fatica. 
Il  Travaglio.  ||  'N  TRAVAGGHIU,  in 
agonia. 

Tra¥agglilasa.  add.  Faticoso.  ||  Tra- 
vaglioso. 

TravallD.  V.  TRAVAnoBiu. 

Traversa,  s.  e  add.  Travèrso.  \\ 
Tarchiato.  ||  Scommessa.  l' Cuscino. 

Travetln.  s.m.  Trave  da  corniciare. 
Il  Sorta  di  oechieilo  :  àsola,  spran- 
ghetta, 

TraTlrsagna.  s.  f.   [  Trave:    hoT" 

Travi rgaf no.  s.  m,\'  donc^Tra^ 
vicèllo  qualunque   per  traverso. 

Travlrsari.  v.  a.  Scomméttere. 

TraTÌrsata.  add.  Traversato.  ||  Li- 
stato, 

Traviracrì.  5.  m.  Cuscino.  ||  Ca- 
pezzale: traversino. 

TravincMa.  dim.  di  TRAVBTTtl. 

Travolta,  s.  m.  Trave  di  mediocre 
grandezza. 

Trava.  s.  m.  Trave. 

Travncari.  v.  a.  Traboccare.  ||  Se- 
durre: carrucolare. 

Travaco.  V.  tbabbuccu. 

Travairsliiaritf  (V.  n.  rt/I.Commuo- 

TravDMiiìriai  {  versi  :  ribollire. 
Il  MI  TRAVUOOHi  :  mi  ribolle  tal 
còsa.  Il  Rimescolarsi   per  paura. 

Travaggbla.  s.  m,  RibolHmento,  \\ 
Rimescolamento . 

Trana.  s.  f.  Panzana  (da  traccia). 

Traszata.  s,  f.  Quantità  di  legni 
trasportati. 

I.  s.  f*   Fiòttoh,  e  se  in 


mezzo  del  podere:  viòttola  (quasi 
traccia  ài  via).  ||  Striscia  di  terra 
non  solcata. 

Traaza.  s.  m.  Bàndolo. 

Trèmirl.  v.  intr.  Tremare  (piò  vi- 
cino al  Lat.).  Il  V.  ANRACULIARI. 

Tremd.  s.  m.  Specchio^  spèra, 

TrHuala.  s.  f.  Terreno  molle  e  fan- 

rso  :  aggallato,  pollino.  ||  Frana. 
Mòta, 
TrèoMila.  add.  Trèmolo.  ||  V.  TBi* 

MULIZZU. 

Treaea.  s.  f.  Fetta. 

Treasa.  s.  m.  Mòzzo  inferiore  del 

torchio. 
Trea.  s.  m.  Sorta  di  vela  ritonda. 

Il  Erba  :  mehloto,  trìbolo.  ||  CDR- 

RiR]  cu  ThEV.Aiorr or  fortuna. 
Treva.  s.   f    Tregua  {A.    V.   ital. 

trieva). 
Trèvant.  s,  pi.  Tenebre, 
Tremi,  add.  Trédici  {Fr.  treize). 
Tri  iri.  V.  JA  JA. 
Trla.  s.  f  Sorta  di  paste:  capellini, 

1  —  BASTARDA:  agoni ^  spilloni. 
Trlali.  s.  pi.  Le  plhjadif  gallinèlle. 
Trianedda.  s,  f.  Segone. 
Trìàngala.  s.  m.  Triàngolo.  |)  Travi 

a  forca  che  reggon  il  vaglio. 

Trìblioaa.  s.  f.  Macchinetta  a  guisa 

'  di  cupola  o  tribuna  che  si  mette 

sull'altare. 
Tribberà.  V.  TBIPPORU.  ||  Triun- 

virato  di  birboni. 
Tricazia.  Y.  TKiWhV  {Lat,   tricae 

(arum)  imbroglio). 
Trieeaddal  (fari).  Bocciare. 
Trieccata.  add.  Trecènto. 
Trìccin.  'nTA  tricchi  e  barracchi  : 

tra  ìigioli  e  barkgioli. 
Triccbiti.  Voce  imitativa:  tricche 

tracehe. 
Trìcebi traccili,  s.  m.  Sorta  di  razzo  : 

salterèllo,  tippitappi  (Ariia)  {da 

tricche  tracehe  V.  sopra). 
Triccopa.  V.  targocc. 
Tricb.  s.  m.  Tessuto,  più  doppio 

del  BARRACANI. 


TBIDDU 


—  460  — 


TRIPPUTA 


TrlMn.  s.  m.  Desio:  frégola,  uz- 
zolo, li  Prurito.  Il  TRIDDU  TEIDDU» 

ÌDConsideralameale. 
Triddinari.  V.  tiroinari. 
Trìdiei.  add.  Trédici.  ||  'ir  tridici  : 

in  asso,  in  tronco.  Piantar  à,  H 

Fòglio. 
TridieiMi.    s,    f.    Tredici    oom, 

giorni,  ecc. 
TrldiciBB.  j.  m.  Ficchino,  daecino. 

Il  E  on  piccolo  pesce.  ||  Era  ima 

piccola  moneta. 
Trìdieiori  (a).  Si  dice  dé'mtf^i, 

de*  monòcoli. 
Trierl.  V.  tirdinari. 
Trifomita.  i.  m.  Trifòglio.  ||  —  bi- 

TUMINUSU.   V.   GAP&IMEDDA. 

Trlggliieedda  idim.   Trigìina,  tri- 

Trigffliialedda(     gliuoletta. 

Trigona,  s.  f.  Abbaino. 

Trìtna.  s.  f.  Tre  di  cose. 

Triìnu.  V.  TRINUU. 

Triistn.  V.  CATU. 

Trijaca.  s.  f.  Triaca,  teriaca. 

Trlmmintina.  s.  f.   Trementina. 

Trtmniiniinata.  add.  Pieno  o  im- 
brattato di  trementina. 

Trimola    (y    ^^^^^ja. 
Trlmonia  \ 

Trimoiaii.  V.  'ntbimujabi. 
Trimullna.  s.  f  Insetto:  scolopèn- 

dra.  Il  Tremarèlla. 
Trimulizza.  s.  m.  Trèmito.  \\  Lieve 

scossadi  tre  moto  (iremo/t22odicon 

i  Romaneschi). 
Trinaru.  s.  m.  Trinajo. 
Trinatura.^./*.  Ornamento  di  trina. 
Trinca,  s.  f.  La  polpa  della  costola. 
Taglio  sai  masso  (da  trinciare). 

||  Bricca,  roccia.  {}  V.  trippigi 

O    MARREDDA.    ||    SERVIRI    DI    LA 

PARTI  DI   LA  TRINCA:   sernr  di 

coppa  e  di  coltèllo. 
Trincari.  v.  a.  Triftcare.  P  Tagliare 

le  pietre  (e  qui  da  trinciare). 
TrincarìnL  s.   m.  pi.  Trincarini, 

basti  della  nave. 
TrìnchL  Nel  modo  TRINCHI  Di  CCA, 


TRIRCHI  DI  DDA,  L*ARCA  DI... 
APPnzATA  DDÀ  :  stretta  è  la  fhglia 
e  Uwga  è  la  via,  dite  la  vòstra 
che  nò  detta  la  miai  ||  TBiNcm 

TRINCHI.   V.  TIRRI.  ^ 

TrlBCkilanzi.  Voce  tedesca  che  vale 

be9Ì  compagno.   E  ora  rusimio 

perallegrìa.  ||  PARiTBmcHi  laru: 

fare  scialo. 

TrUieialardo/  ^  *     •     » 

_  .     .  ^  ^    \s.  m.  Trinciante. 
TriDCiatorl    {. 

Trincu  (n).  Pari  pari,  tagliar  agnal* 
mente. 

Triaeita.  s.  f.  Trinai. 

TringliUaiiii.  V.  tbinchilanzi. 

Triagla.  s.  f.  Gntola. 

TrluKali-nlBgali.  i&i  o  PARiTBur- 
6UU-M1R6DU ,  andar  tentemsmne, 
barcollare.  H  fari  a  miu  TBdh 
GULI-MIN6UU,  tagliarlo  a  pdku 
(in  Fr.  tringle  è  Tergella  di  fem; 
chi  sa  che  dalla  idea  del  brandiie 
di  essa  sia  venuta  la  ooelra 
frase  T). 

Tringaliarl.  v.  intr.  Andar  a  iemào. 

TriBl.  Paragoge  di  tre.  E  in  To- 
scana trene. 

Trianli*.  s.  f.  Trinità. 

TrimiDa.  add.  Trentènne. 

Trlnan.  s.  m.  TVì^o. 

Trlpaterl.  V.  'nzifalehi. 

Trlpiana.  V.  faggi  di  tbippa. 

Tripiaia.  s.  f.  Lavoro  di  prepara- 
sione  a  vigna  d*an  terreno. 

Trlpllei.    V.   MARREDDA. 
Trìpi»dl(^     TRIPPODU. 

Trlpom\ 

Trippa,  s.  f.  Trippa.  ||  Bùttero. 
Onde  FACCI  di  trippa  :  buiteraie. 

Trlppalom.  s.  m.   Trippajo. 

Trippedlf  j.  m.  Trepjnèdi.  il  Laim- 

Tripperl  \   ■  mano. 

Trippì.  V.  TRIPPU. 

Trìpptarl.  v,  intr.  Saltellare,  bal- 
zellare. 1  Schiassare,  rttziare  (da 
tripudiare).  \\  BaUonzare. 

Trippiata.  s.  f.  Ballo  scomposto  e 
saltato:  abballottìo.  ||  Ballónaele. 


TRIPPIATGBI 


461    — 


TRÒPPICU 


Trivplatarì.  s.  m.  Luogo  dove  ì 
conigli,  le  lepri,  saltellano.  || 
Sorcio,  topo. 


Trlppotfn 


V.   TRIPPED1. 


Trlpporo 

Trtppotn.  s,  fR.  Branco  di  buoi. 

Trippo.  s.  m    Tripudio,  |(  Ruzzo,  \\ 

FABI  PASSARl    LU  TRIPPU:   COVar 

il  ruzzo. 

Trlppoltori.  V.  trippiari. 

Trlppasa.  add.  Butterato. 

Trlpallna.  s,  f.  Pettegola. 

Trlpaeda.  Y.  trippodu. 

Trtriei.  y.  TRÌDiGi. 

TrìsAHm.  V.  TRISORU. 

Trisclirari.  v.  intr.  Lo  scherzare 
de^  fancialli  e  degli  acquatici 
nell'acqua  (da  trescare), 

TrUeia.  s.  f.  Gesto  d'alga  attac- 
cato al  fondo  del  mare. 

Trisilliari.  v.  intr.  Trillare, 

Trìaorn.  s,  m.  Tesòro  (Fr,  tresor). 

Trlspita.  s,  m.  CavallettOy  tréspolo 
e  men  comuoe  tréspito, 

TriascCCi.  s,  m.  Tressètte,  ||  —  a 
CHI AM ABI:  calabresèlla,  \\  —  a 
PIZZICAR i:  crescHn  matto.  ||  GARTI 
DI  TRISSETTi:  Stilli, 

TriaalliBa.  s.  f.  Civettuola^ 

Tritoni,  s,  m.  Bùccina  (da'  Tritoni 
che  la  sonavano). 

Triasni.  s.m.  Quàglia  d'Andalusia, 

Trioiinri.  V.  TRrvuLiARi. 

Triaia.  V.  tbivulu. 

Trinnfki.  s.  m.  Trionfo.  \\  Cande^ 
labro.  Il  Festone. 

Trivalinri.  v.  intr.  Tribolare.  || 
piagnucolare. 

TrlToln.  s,  m.  Trìbolo.  \\  Piagnisteo 
ai  morti.  ||  —  vattdtu:  pia- 
gnucolone,  E  cosa  lunga  :  tiritèra. 
Il  JiTTABi  LD  TRivuLu:  fare  ram- 
marichto.  ||  CHI  TBIVULU  HAI? 
che  diamine  hai? 

Trivnliuv.  add.  Querulo.^  piagnu- 
colone, 

TliYVOnti.   y.   TRIBBOTI. 

Trizia.  /.  f.  Treccia,  e  raro  trezza. 


Il  y.  TRizzETTA.   ||   Cuscinetto, 

cercine.  ||  Cavo  di  nave  :  drizza. 

Il  Rèsta  d'agli,  cipolle,  ecc. 
Triisaeco4«a.  y.  agcoddu. 
Trinaiori.  s.pl.  Pietre  sui  tegoli 

perché  il  vento  non  li  porti. 
Trizxaiora.  s.  m,  TerzeruòlOf  delle 

vele. 
Trinala,  s,  f.  Un  terzo  del  dì. 
TrizieMa.    dim.    Trectetta,    ||    y. 

puntina.  Il    Ornamento  attorno 

a"*  polsini  :  manichino, 
Trìiaetta.  s,  f.  Spighetta, 
Triniari.  v,  a.  Burlare,  canzonare. 

Il  Beffare j    sbertare    (Pasq,  Lat, 

tricor  cianciare,  quasi   triciari), 
Triasiata.  s,  f.    Burla,  bèffa,  can" 

zonatura, 
Trizzlcedte.  dim,  Trecciuòla,  \\  Cor- 

dicina   a    nodi    per   misurar  il 

cammino  della  nave. 
Trizzola.  s,  f.  Uccello:  alzatola.  |t 

y.    TRIZZETTA. 

Trincia,  y.  trizzetta. 
Trinatfda.  dim,  Trecciolina, 
Trinoni.  Y.  TUPPu. 
Troeeliia.  s,  m.  Tòrchio. 
Tr^eenla.  s.f.  Bàttola,  tràccola, 
Trofa  is.  f,  éespo,  cespuglio,  ||  Ce» 
TreAiì     '^^'  'f  Spezie  di  erba  del 

mare,  che  fa  gonfiar  la  pelle,  (i 

A  TROPPA,   vale   anche  a  torme 

{Gr,  rpófti/iM  ben  nutrita).  ||  /E^* 

Goffo,  grosso. 
Troiana,  s.  f.  Sorta  d'uva  nera  da 

vino. 
Trofia,    s,  m.    Traditore   (che  sia 

il  Troilo  del  Nicolò,  de^  Lapi?), 
Tronto,  s.  m.  Libro  de'  modelli  di 

calligrafia. 
Trono,    s,  m.    Tuòno^  (A,  V.  itaL 

trono,  E  in  altri  dialetti  d'Italia). 

Il  Seggio  reale:  tròno.  ||   pariri 

UN   TROisu:    «91   fìilmine  a  del 

sereno, 
Tropicla.  s,  f.  Idropisìa, 


TftOTTA 


—  4^2  — 


TADNZUTD 


Trotu.  t,  f.  Pesce:  tròta, 
TroBoi.  V.  CEOCGHiaLA  (forse  da 

tozzo). 
TrabM.  V.  tubba.  Ìì  Per  turba. 
TmManti.  V.  thabbahtì.-  il   Per 

turbanU* 
TrablMrì.  V.  a.   Turbar*. 
Trubberl.  s,  m,  Twagìia, 
TroMiettu.   V.    cbrru.    ||    God- 

nelia. 
Trabbìari.  v,  intr.  Tirar  acqua  con 

la  tromba:  tronibare. 
Trabbiu.  add.  Di  terreno  calcareo. 

^1  V.   GA6GHIU. 

Trabbu.  s.  m.  Il  terreno  calcareo. 
Il  Marna, 

Trabbulatlna.  s,  f.  Torba, 

Trabbalari.  v.a,  Torbidarej  intor- 
bidare. 

TrttbbiilB.  add.  Torbido  (Fr.  trou- 
hle).  Il  PI..  Turbolenze. 

Trttbbam.  V.  trivdld. 

Traecamara.  s,  f.  Dulcamara, 

Tmccarl.  v.  a.  imbellettare,  j|  In- 
gannare. 

Traectaena.  V.  JITTENA.  . 

Trttcclifari.  v.  f «Ir.  Schiattare^  mi- 
iare, 

TrneebtBa.  add.  Turchino, 

Tmcca.  «.  n».  Trucco.  \\  V.  kavoo- 
GHIA.  Il  Ruzzo.  i|  Baratto.  ||  dari 
Tauccu,  temer  a  bada,  dare 
spago,  |)  fari  trucgu,  rnuare. 

Tmccttlcrì.  $,  m.  TorcoUire. 

Traecallarl.  V.  gutuluri.  ||  v, 
intr.  Dar  il  suono  che  fan  le  cose 
fesse  :  crocchiare,  [j  StrUnpeUare, 
Il  Per  scroccare, 

Traeealmii.  s,  m.  Dm^òco, 

Trqmirla.«./:  Trufferia, 

Trainta.   s.  m.    Luogo    pieno    di 

TROFFI. 

Tri.aM.1   V.XABTUFFU. 
TrHfltam.  add.  Accestito^  fronzuto, 
Trofgbitt.aiii/.  Grasso  e  sodo  :  bof- 
ficione^ ciccione,  ^rani(o.||Sciocco: 
trullo.   Il   TRtJGGillU    TRUGGHiU: 


grasso  pinato,  \\  a  trogouq  :  a 
rifascio,  [\  s,  V.  pileri. 

Tmfsbianl.  V.  jcveddd. 

Trngf  biuta.  V.  TRUGGaiu. 

Tmjaca.  s.  f.  Triaca.  [\  Per  fagiuòlo, 
Jl  Sudiciume. 

Tiìàieri.  s,  m.  Droghiere. 

Tranma.  s.  f.  Tromba,  {;  Suonator 
di  tromba:  trombetta,  {|  fig.  Ciar- 
liere. Il  Bocciuolo  di  canoa. |  Per 
turba,  li  Pannòùùhia  della  canoa. 
Il  II  suono  del  naso  soffiato.  ) 
—  DI  LU  GIUDIZIO,  sorta  di  pian- 
ta ^  Calla  aethiopica.y  —  di  maso: 
nappotic. 

Tniosmari.'  v.  a.    Trombare,  ji  V. 

TDMMARI. 

Trommessa.   V.  GAZZiCATÒMlfUia. 
Trnmmlari.  V.  truhmaki. 
Trommiotloo.  V.  TfiiMHurmiA. 
TromnUttiari.    v.  a.    Trombettarti 

strombettare.  \\  Cioftcare, 
Tromaiulioia.  V.  trimuliha. 
Trompcro.  V.  TBAMPKRI. 
Tmocoflio.  s,  m,  Fil  di  ferro. 
Tmnetoetio.  s,  m.i  Pinzetta  a  ta- 
TroocbìMU  s,  f,     \   glioj  tm^ittto, 
Tmoera.  s,  f,  Tronièra,  feritojo.  | 

Seno, 
Tnualbri.  v,intr.  Taroccare J^^tWJK- 

F ARISI  LI  MEG6HIU,  fig.  risdoC' 
quarsi  la  bocca, 

Tronfo.  s,  m.  Trioafo  de'  tarocchi. 
\\  fig.  Caporione, 

Tmoftini.  V.  miccia. 

Troniari.  v.intr.  Tonare  Ld,  V,  ital, 
tronare;  e  di  uso  io  Toacana).| 
Il  ^  SURDD:  bofonchiare. 

Trono.  V.  trond. 

Trooao.  s.  m,  Torso^  tórsolo,  ||  Cà- 
volo torzuto.  Il  fig.  Sciocco:  bac- 
cellone. Il  f—  DI  PETTD,  taglio  di 
carne  :  spicchio  di  petto,  \\  —  di 
cacocciula:  girèllo,  y  pamfiha 
A5SIMI6GHU  ATHUnzu  :  lascheg* 
già  ritrae  dal  ceppo. 

Troozoto.  add.  Torzuto»  ||  Pieno  di 
torsoli. 


TEOPIANU 


—  463  — 


TUDISCHUai 


TrnpìMiii.   s.  m.    Trebbiano,  \\  V. 

'mmriacu. 
Tropicla.  s,  f.  Idiotismo  per  idro" 

TropiMdtfa.  «.  m.  Legno  informe  : 

tòppo.  Il  Tronco  di  strada.  ||  a 
TRUPPBDDU:  di  còlta j  impensata" 
mente,  HI  yale  anche  a  zig-zag^ 
a  gómito,  ||  PBi  truppbddu  :  per 
traffèrso,  |1  MITTIBISI  LA  CUSCENZA 
pai  TRUPPEDDU:  métter  di  co~ 
scienza. 
TrappeClH.  ||  V.  STBUMMULA.  Il  V. 
TRUBBETTU. 

Trappicari.  v.  intr.  Inciampicare^ 
scappucciare,  ciampicare  (l^jtrom* 
picar), 

TropvicaDara.  add.  Ciampicone. 

Trappicimi.  s.  m,  CAompicone^  bar" 
cullone  [Sp.  trompicon).^fig.  Mar- 
rone, 

Troppicaen.  V.  TBUPPifìUNABU.  I{ 
Di  strada  malageyole. 

Tmppi<Marl.  V.  stboppiddabi.  (j 
Far  gómito,  zig-zag  delle  strade 
l{  Andare  per  la  scorciatoja. 

TmppiMiari.  V.  sopra. 

Troscia,  s.  f.  Fagòtto^  fardèllo  {Fr, 
trousse),  \\  Cércine. 

TrascìtcMa.  dim.  Fagottino,  far- 
deUino. 

TmSCÌB,   V.   TROSCIA. 

TrasflH.  V.  TRUNUJ. 
TrvMiiina.  V.  tbisullina. 
Tratuta,  add.  Esperto,  turbo. 
Trattiarl.  v.  a.  Trottare, 
Trattarla,  s,  f.  Traltorìa. 
Travari,  v,  a.  Trovare^  \\  trdvabi- 

sicr.i:  starvi,  \\  Raccapezzarvisi, 
Travatura,  s,  f.  Tesoro  ritrovato. 

11/^.  Fortnoato  avvenimento. 
Traviani.  add.  Qualità  di  fichi. 
Tranari.  v.  a.  Cozzare  (di  cui  pare 

eormzione,  se  non  viene  da  truc- 

dare),  ||  Urtare.  U  Insistere. 
Tranlari.  V.  TRIEBIABI. 
Traisallari.  freq,   di  TBUZIARI.  || 

V.    STUUICARI. 


Traiialani.  s.  m.i Còzzo,  urto.    || 
Trananata.  s,  f.  >    fig.  Danno.  || 
Tranani.  s.  m,    \  •  Istigazione. 
*Ttaceanbfa.  V.  attaccaogbia. 
Ttùfllti.  V.  tuffiti. 
Taata.  V.  attoatu.  ||  V.  togatu. 
Tabte.  s,  f.  Qualità  di   terreno: 

tufo.  (I  Fasto,,  bur bonza,  ||  ~  CA- 

tube  A:  tarapatà. 
Tabbetta.  s.  m.  Cappellòtto. 

T.kki....  ..  f.  {Mascheralo. 

TaMfana.  s.  m.\ 

Tabulari    \v,  intr.  Hintonare,  rin- 

Tabbillari)     tronare  (TUPPlABi). 

Tabbn.  s.  m.  Tubo.  ||  Scartòccio  di 
vetro. 

Toccanti.  V.  toccanti. 

TnccareMo.  dim,  di  TOCCU. 

Toccarl.  v.  a.  Toccare,  ||  fig.  Gua- 
dagnare, introitare  danaro.  |)  intr. 
Far  al  tocco  o  al  conto.  ||  n.  rifl. 
Cominciar  a  imputridire.  ||  —  li 
GADDINI,  vedere  se  han  Puovo. 

Taccata,  s.  f.  Toccata,  (|  Luogo  ac- 
concio a  far  caccia. 

Toccato,  add.  Di  frutto  :  mézzo. 

Toeccoa.  V.  jiTTElfA. 

Tocccni.V.  chi  ANCATA,  ma  piccola. 

Tncclictto»  s,  m.  Spiazzo,  ()  Suono 
di  cocci.  Il  Luogo  anche  al  co- 
perto del  sole.  ||  Nella  scherma 
è  la  battuta  che  si  dà  al  ferro 
avversario. 

I^!^  IV.   J.TTEKA. 
Tacchicna  \ 

Tocciam.  V.  tagaba. 

Taccoiossla.  s.  f.  Àquila  anatraja. 

TOCCOiiari.    V.    TBUCCULIABI.  I  V. 

TUCULIABI.    Il    V.    TUPPULIABI,    || 

Bhrancicare,  quasi  toccar  appena. 

Toccailonl.  s,  m.  Picchio. 

Tocco-iacea.  Ticche-toccke, 

Tocoliari.  t;.  a  Smuovere.  ||  met. 
Provocare.  ||  Dondolare  (da  Togo 
dal  dondolarsi  delle  sedie). 

Todiaciirari.  v,  intr.  Parlar  inin- 
telligibilmente, come  a  tedesco. 
||  Venir  a  soddisfazione. 


TUDISCHIKA 


464  — 


TinVGARU 


TiiAiMhina.  s,  f.  Sorta  di  Teste 
succinta.  Forse  dalle  tedesche. 

ToteBÌ.  V.  TDECNI. 

Tofània.  /.  f.  Epifania, 

TuAirl.  V.  a.  Urtare  (Macalaso). 

Tafliarl.  V.  taffiari. 

TbAi.  s.  m.  Tufo,  pietra.  ||  Sorta 
di  battuto  di  cocci  e  calce.  || 
Posatura^  fondata, 

Tttininì.  V.  TOFFU.  [)  V.  TIM-> 
FONI. 

TnAiaa.  add.  Di  pietra:  tufiuo,  || 
Che  idi  o  ha  posatura. 

Toslictla.  Sì  dice  vistitd  a  tu- 
6LIETTA,  quello  aperto  daTanti: 
vestito  a  pestino, 

Taja.  i.  f  Albero  di  vita  (Lat.  Tuja). 

Tularo.  V.  TiLARU. 

Toletta,  s.  f.  Specchièra,  abbiglia^ 
Uno,  pettinièra  {Fr,  toilette),  \\ 
Abbigliamento ,  abbigliatura.  ||  in 
tuletta:  abbigliato,  ||  A  la  tu^^ 
LETTA,  gioco,  alla  regina. 

Tuli.  V.  BOTTA.  Il  V.  YOnU.  || 
Tonsille,  ||  scacci  ARI  Li  TULI, 
premer  i  polsi  per  far  passare 
il  mal  di  gola,  come  credesi  da 
alcuni. 

Talìggìari.  V.  smaroiazuari.  ||  V. 

SUFISTICHIARI. 

Talimri.  v,  a.  Tollerare, 

Tulira.    V.  TILARU. 

TolUffia.  s,  f.  Sofisticheria. 

ToUigfiasa.  add,  ^Nojòso, 

TnUo.  s,  m.  Tulle. 

Toma.  «.  ^  Cacio  fresco:  raviggibio 

(forse  Lat,  tumor), 
Tumanca.  s,  m.  Timo, 
Tniiiare«4a.  V.  tummareddu. 
Tamann.  s.  m.  Cado  (da  tuma). 

li  —  PRiMiNTÌu:  marzolino,  || — 

GALERA,  d^infima  qualità,  forse 

perché  portato  da  fuori  in  galea. 
Tamedda.  s,  f.  Cordellina  attorno 

ai  cavi:  baderna, 
Tomilai  (a),  avv.  Alla  carlona  {A 

tu   me  gli  hai  in  Toscana  vale 

giocar  a  credenza). 


TnnSBia   (a),  atv.   Ruzzoloni  [àt. 

tomo), 
TvninMiiarv.  s.  m.  Uccello:  mffgtto^ 

SPOSSO, 

Tmaumtanéém,s.m,  Pesce:  éelAm 
(perché  tombola  nel  mare;.  | 
insetto  delFacqua:  eazzuòiOf  gi- 
rino. Il  Barbatèlla  di  vite.  |  Pro- 
pàggine, Il  y.  ABaUDDATUBA.  || 
Tómbolo,  tonfi*.  \\  Girèlla  del  te- 
lajo.  Il  GALARi  TUBiiiAREDDi:  pro- 
pagginare. 

Tamnari.  tf.  a.  Tornare.  \\  doncart 
(Sp,  tornar  prendere).  ||  Misurare 
grano,  concime,  ecc. 

Taoiiiuirlarì.  v.  a.  e  ùtfr.  5fra- 
wuuzare,  tombolare, 

TamniaiiBi.  V.  TAMMURUfU. 

TanmMCuri.  V.  abbuddatuei.  ||Mi-» 
suratore  di  grano,  concime,  ecc. 

TammliNita.  s.  f.  Quanto  cape  un 

TUMMIlfU. 

TamiBincdaa.  V.  satubeddu. 

Tmnniiiila.  s,  f.  Sorta  di  grano: 
marzublo  (Gr.  fp^/univov  trimestre^ 
perché  fa  in  tre  mesi). 

TmanilDlari.  v.  tftfr.  Vender  i  ce- 
reali a  minuto  (a  Tumcmu). 

Tùmaiinn.  s.  m.  Abolita  misura  di 
aridi,  tèmolo,  pari  a  litri  i7,19S. 
Il  Misura  di  spazio  pari  ad  are 
10,914.  Il  II  cappello  aito:  ct7iit- 
dro,  (ttòa.  )|  IRI  A  TUMMimr,  di 
cereali  :  far  delle  sédici.  \\  a  tuii- 
MINU:  a  jòèa, 

Tammlci.  s,  m.  Tonfo, 

I.  s,  f.  Tómbola. 
lattari,  v.  intr.  Tombolare. 
s.  m.  Il  tomare:  tomo» 
Il  Tuffò. 

Tunpil  Esclamazione:  finalmente! 
oh! 

TonaelieMa.  dim,  Tonacèlia,  ft- 
naehino, 

TanadiiBa.  V.  sopra.  i|  Intonaco. 

Tanari.  V.  'NTUNARl. 

Tnncddn.  V.  TilfBDDU. 

Tnnsanu.  V.  babbu. 


TUWI 


—  466  — 


TURCBINIGNU 


Tanì.  Paragoge  di    tu  (ancUe    ìb 

Toscana  lune). 
Tanica,  s.  f.  Tònaca, 
Tnnlggiarì.  v.  a.  Tirar  una  nave: 

tonneggiare. 
Tanigsiu.  s,  m.  Tonneggio. 
Tanna  (a  la).    a9v.    Del    tutto,  O 

alla  rinfusa:  a  haecldo,  \\  Detto 

di  servitori,  contadini,  presi  col 
-  patto  di   non  dar   loro  a  man- 
giare. 
Tunnacctaiolnjj,   m.  Tonno   gio- 
Tuunaceliia    {     vane.  ||  —  PALA- 

MiTU,  che  non  ha  uA  anno, 
Tonnaredda.  dim.  di  tonnara. 
Tunnareddn.  V.  tunnacchiolu, 
Tnnnarotu.  s.  m.  Tonnaròtto. 
Tanni,  s.  m.  pi.  Mutande, 
Tannìceddu.  dim,  di  tonno.  ||  dim. 

di  tondo:  tonderello. 
Tunnìna.  s.  f.  Tonno.  ||  II  salume 

della  schiena  del  tonno  in  ilal. 

di  cesi    anche    tonnina.    \\   fabi 

TUNISINA,  tagliar  a  pezzi. 
Tùnniri.  v,  a.  Tagliar  la  lana  alle 

pecore:  tosare,  |{  Tagliar  i  ca- 
pelli: tèndere,  e  se  ^in  zucconare. 

Tonder  i  capelli  lunghi  :  tosare. 
Tunnìzza.  add.  Circolare,  alquanto 

tondo.  Il  avv.  Del  tutto. 
Tanna,  s.  e  add.  Tondo.  [|  Pesce: 

tonno.  Il  Cocùzzolo  del  cappello. 

I  avv.  Affatto.  Il  DI  TUNNC,  del  tutto. 

I  PARILA    tqnna:    farla  pulita. 

I  'n   tunnU:    tomo  torno,   giro 

giro, 
Tnnnalìdda.  dim.  Tondetto,  tondino, 
Tunnnllnn.  dim.  Tondellino, 
Tannata,    s.  f.    Tonditura^    tosa^ 

tura, 
Tantarìa.  V.  ntu^tarìa. 
Tontiggliia.  s.  m.  Faldiglia. 
Tuonia.  V.  TUMMiNU.  Il  V,  tomo. 
Tooiza.  y.  Tozzn. 
Tapina,  add.  Tapino. 
Tappa,  s.f.  Velo  delle  marinelle: 

operculo.  I|   V.    toppa.  ||  Ciuffo 

de*  cavalli. 


Tapparcdda.  s,  f.  Stoppa  di  fila- 
ticcio. 

Tuppareddo.  s.  m,  Uòvolo  degli 
ulivi.  Il  àSpezie  di  erba. 

Tappar!.  Y.  attupfari. 

Tappata,  s.  f.  Sorta  di  medica- 
mento: chiarata,  ||  Ammasso. 

Tappatea.  Y.  atttippateddu. 

Tuppè,  s.  m.  Cròcchia^  mazzòcchio^ 
panierino,  cipol lòtto  di  capelli 
{Fr.  toupet.  Sp.  tupé), 

Toppeita/  Y.  STRUMMULA.  ij  Bar- 

Tappeilaj  betta  de'  piedi  del  ca- 
vallo. 

Tappi-tappi.  Yoce  imitativa:  tic- 
che-tocche,  ||  —  di  li«u.  Y.  tup- 

PAREDDA. 

Tappiari.  v.  a.  Attaccar  i  tralci 
di  vite  ai  pali:  affantocciare.  \\ 
Picchiare,  bussare.  j|  Dar  busse: 
picchiare  {Gr,  TUTrrw  percolo). 

Tapplcedda*.  dim,  di  toppa. 

Tappicedda.  dim,  di  TUPPU.  ||  PI. 
Bioccolini  che  rimangono  quan- 
do col  petti  ne.  si  straccia  la  lana. 

Tuppidda.  dim.  di  TUPPU. 

Tappili  e  Uppitl.  Yoc6  imitativa: 
tàppete,  ttffete.  \\  Presto,   subito. 

Tappo.  V.  TUPPÈ.  Il  —  DI  CAVADDU: 
mòccolo.  Il —  DI  riggina:  ama- 
ranto. Il  Ciuffo  delle  galline,  uc- 
celli. 

Tuppaliafi.  freq.  di  tuppiari  Y. 

Tappnllani.  s.  m.  Picchio  forte.;! 
Bussata,  • 

Tnppani.  s,  m.  Piccolo  cesio,  o  lìl 
d'erba. 

Tappata,  add.  Capelluto,  uccello, 
galletto,  ecc.  ||  s.  Uccello  :  mo- 
retta turca. 

Turbanti,  s,  m.  Turbante.  \\  —  Dì 
scHiAVU,  pianta:  susiana, 

Tùrbalu.  add.  Tórbido. 

Turca,  s,  f.  Cappuccio, 

Tureetta.  dim.  Torcetto, 

Turctacna.  V.  jittenà. 

Tarctalgna  (a  la),  avv.  Alla  turca, 

Tarcliinlfna.  add.  Turchinetto. 


30 


A.  Traina,  focabolmietto,  tee. 


TORGHITTtJ 


—  466  — 


TUSTIZZA 


Tardiitta.  dim.  Moretto. 

Tareiaria.  s,f.  Quantità  dì  torce. 

Tureiam.  s.  m.  Cerajuòlo  (da  tor- 
cia). 

Torclriti.  v.  n,  rtfl.  Scontòrcersi,  || 
Tòrcersi, 

Torcitcdda.  dim,  di  torcia. 

Tareitari.  s,  m.  Mòrsa  del  cavallo. 
Il  Bastone  per  attorcere  canapi: 
tortore^  tortojo^  e  ant.  torcitojo, 

Turclancddo.  s,  m.  Cércine. 

Tarcioni.  accr.  TbrcAioite.lJ  Soldato 
pronto  a  qualche   esecuzione.  || 

V.  TUBClUNIUIfl. 

Tareianlari.  V.   'nTURCiimiABi.  |] 

n.  rifl.  Scontòrcersi. 
Tnrcianiani.  s,  m.  Stòrta,  torcitura. 

\\  —  DI  VENTRI:  tòrmini. 

IH"-"?     !^-  f  Tòrta.  H  Tortore. 
Turciutma  \     '  " 

Torciata.  add.  Tòrtomi 

Torca,  add.  Turco.  1|  Non  battez- 
zato. Il  Senza  religione.  ||  Irra- 
gionevole. Il  Mòro.  Il  COSI  TUR- 
CHI, cose  strane.  ||  essiri  o  sìv- 

TIRISI  PIGGHIATU  DI  LI  TURCHI  : 

non  raccapezzarsi.  Il  iRi  pi  fuiri 
E  TRUVARi  turchi:  cculer  dalia 
padèlla  nella  brace.  ||  ESSiRi  gomu 
LU  TURCU  A  LA  PERDICA:  hsser 
come  l'asino  al  suòn  della  lira.  \\ 
A  LU  TURCU.  V.  A  TOCCAMURU.  ì| 
CU  PIGGHIA  un  TURCU  E  SO,  clli 

arraffa  arraffa. 
Tbrdula.  s,  f:  tórtora. 
Tardallen.  s.  m.  Re  de*  tordi. 
Tnrdnliini.  V.  TURDUNl. 
Turdanarla.  s.  f.  Balordàggine. 
Torduni.  add.  Balordo^  tordo. 
Tarlila',  s.  f.  Baruffa.  ||  attaccare 

TURiLLA:  rizzar  baracca. 
Tarina.  s.m.  Tessuto:  gremignòla 

(da  Torino). 
Tarmintina.  V.  trimmintina. 
Tamara.  ^.  f.  Colei  che  al  TORrtu 

riceve  i  gettatelli. 
Tamari,  v.  a.  e  intr.    Tornare,  \\ 

n.  rifl.  Impiegaci. 


Tamaro,  s.  m.  Ttsmajo. 
Tomedda.  s.  f.  Straanba, 
Taraeddo.  s,  m.  Torno.  ||  SPABABi 

A  TURWEDDU.  V.   A  PAVEHTU. 

Toractto.  V.  cirìmulu. 
Toroìalctta.  s.  m.  Tornaletto. 
Taralari.  v.  a.  Tornire.  \\  Tomiare. 

Il  Girare. 
Toralala.  s.  f.  Tornitura. 
Toraìatori.  V.  torna RU. 
Tarala,  s.  m.  Giramento. 
Tarrafoo.  s.  m.  Legame  di  verghe. 
Torraro.  s.  m.  Torrigiano. 
Torrcno.  Idiotismo  di  terreno. 
TorrìCTlilaoi.  s,  m.  Torrione. 
Torriola.  s.  f.  Vedetta^  terrazzo. 
TarHotto.  Y.  turrighiuni. 
Torrotta.  s.  f.  Torretta. 
Tortasaa.  s,  f.  Ritòrta. 
Tortera.  s.  f.  Teglia. 
Tortifgliiaai.  s.  m.  Tortello.  (  Sorta 

di  canna  da  fucile:  tortiglione. 
Tortisaa.  s.  f.  Tortezza.  {|  Trisùùa^ 

furberìa. 
TikHizza.  add.  Alquanto  torto. 
Tartoliari.  V.  firari.  ||  V.  strum- 

MULIARI. 

Tortoliddo.  add.  Alquanto  torto. 
Tortararo.  V.  cucca  di  passa. 
Tarala.  V.  Loccu. 
Toraai.  s.  m.  Uccello:  colombaccio^ 
palombo, 

JH^uj  '•  f-  Toiatura. 

Toscliìzca.  y.  TUSTIZZA    (scambio 

di    t   in   chf   come  stiaccia   per 

schiaccia). 
Tosella.  s.  m,  Dossello. 
Tosetlo.  s.  m.  Sonetto. 
Tosino,  s.  tn.  Prosciutto, 
Tossiari.  V.  tùssiri. 
Tossicedda.  dim.  Tosserella. 
Tassicblarl.  v.  intr.  Mangiare,  ma 

si    dice   imprecando  quasi  che 

faccia  tossico. 
Tiisslri.  V.  intr.  Tosnre. 
Tostiiia.  j.  f.  Caparbietà.  ||  Pro^ 

ter9ia. 


tutt'anitu 


467  -. 


UCCUBDU 


Tatt'  «Bitii.    aw.     Uguale    (  quasi 

lutto  unito). 
Totti-pititti.  Voce  comp.  Insalata 

di  molte  erbucce:  nwscolanzinay 

minutina. 
Tolta,  s.  e  avv.  Tutto,  ||  mittiri- 

8ICCI  TUTTU  ;  far  ogni  suo  poterf. 

Il   TOTTU  'WT'OW    botto,  TDTTD 

NSEMMULA:  a  Un  tratto.  Vale 
anche  semplice:  scozzone »\\toT' 
t'una  :  tutruno.  E  pari,  lo  stesso. 

Tatai.  s.  m.  Burattino,  ||  BuraUi- 
naia, 

Tatajari.  V.  TIXNARI. 

Totamaflia.  s,  f.  Erba  :  Uttimaglio, 

TatooL  V.  TURUNi. 

Totaniarì.  V.  BASCHIARI. 

ToTafgtala.  s,f.  Towiglia  (e  tovag- 
ghia  nel  contado  fiorentino).  || 
—  DI  FACCI:  aseiugatojo,  ||  —  di 
STIRAR!:  stiratojo, 

Tavaggliiuledila.  dim.  Tovaglio" 
lino. 


Tavagfhiani.  accr.  Tovaglione,  \\ 
Gremìfiale  di  cucina. 

Tavera.  s,  f.  Canna  del  mantice; 

TnzzareMo.  dim,  Tozzetto,  ||  ^•- 
cherhllo,  rosìcehiolo  di  pane. 

Tazzari.  V.  TRDZZARI. 

Tnzziarì.  v.  a.  Cavar  tozzi:  tozzo- 
lare,  \\  Mangiar  il  pane  taglian- 
dolo a  fette,  jj  fig,  Buseacdìiare^ 
strappacchiare,  ||  Ayer  una  cosa 
a  miccino.  (]  Mendicare. 

Tuzznliari.  V.  sopra.  |i  V.  TUPPU- 

LIARI.  Il  V.  STDZZICARI.  ||  Y.  'NZA- 
JARI.  il  V.   TRUZZARI. 

TazzBlanedilo.  s.  m,  Spinttrilla,  || 
A  TUZZULUlfEDDU  :    a  miccino.  \\ 

OGNI  TUZZULUNEDDU,  SpeSSO. 

TozzQlani.  V.  TRUZzui*ii.||  Mancia, 
e  qui  è  dim.  di  tozzo.  ||  A  TUZ- 
ztlLUIfl:  a  spizzico. 

Tozzoneddu.  V.  mascaredda. 

Tuzzonl.  V.  TizzuNi. 

Tuziantari.  V.  TUZZULiARi. 


U 


O.  art.  Il,  lo.  Il   Per  do  o  Di  CD: 

del  p.  e.  A  CANI  U  PATRONI. 

Oa.  s,  f.  Uva. 

Ilbberi.  add.  Ubertoso. 

Obbnto.  add.  Incordo', 

Deara.  s,  m.  Chi  yende  oche. 

*IJcca.  V.  yucca,  e  simili. 

'Occeri.  V.  vocceri. 

Ucctaialaiw.  s,  m,  Occhialajo, 

Cechialcra.  s.  f.  Astuccio  degli  oc- 
chiali. Il  Oeehiaja, 

Uischiali.  s,  m.  Occhiale,  ||  Oeehiaja, 
Il  —  DI  CAVURBU:  manette, 

Deebìalina.  V.  SPiUNCiNU. 

DeeliialaDi.  s,  m.  Cannocchiale,  || 
Uccello  di  ripa. 

Ccelilari.  v,  a.  Occhiare^  adocchiare. 


Il  Dar  d'occhio:    occhieggiare,  \\ 

Sbilurciare, 
Ucctaiarrani.^.  m.  Spazio  di  luogo: 

occhiata, 
Dcchrala.  s,  f.  L'adocchiare. 
Dcctaìata.  s,  f.  Occhiata.  ||  DAR!  'n 

occhiata:  dar  un  òcchio,  W^-^  di 

SOLI,   il   batter  il    sole  per  un 

poco  in  un  luogo. 
Ucdiiddo.  dim.  e  vezz.  Occhiolino^ 

occhino.  Il  Forellino, 
Ueetaielta.  V.  acchietto  e  simili. 

Occhio.   V.  OCCHIO. 

Ocetaiozzo.V .  occhiddo.||  OccAtuccto. 
Deci.  Modo  d^aizzar  i  cani. 
Oceiardo.  s.  ut.  Giumento  nero  di 
muso  nero. 


'UCCIARIA 


~  468 


UMMlRiUlISI 


■UCCirU    1    V.  VDCCBIA. 
llcciala.  s»  /*.  Ulcera, 
'lineala.  V.  VUCCULA. 
'Ucconi.  V.  VDGCUNi,  e  simili. 
Uchlcedda.  dim.  d'oca. 
♦Cci.  V.  VUOI. 
Vcitara.  V.  \uciazzabu. 
Ucotta.  5.  m.  Pàpero, 
Uddiari,  v,  a.  Odiare, 
Vddima.  s,  f.  Ritrosìa. 
UddlmusH.  add.  Ritroso. 
Udda.  add.  Di  bae/- montone  sfor- 
niti di  corna  (Lat.  plebeo  ulluo 
che  yalea  decollo,  quasi  che   si 
consideri  decapitata  quella  testa 
senza  corna.  AtoIìo). 
Uè.  Voce  di  biasimo^  di  maraTÌglia 

(Fr.  huee). 
Uff*.  Esclamazione   di    sdegno,  di 

impazienza. 
Uffa  (a),  aw,  A  ufo. 
'USSllla.  V.   AGUGGHIA. 
Ugshialoro  )  j.  m.    Orciòlo,  uiello, 
Ugghialom  i     vettina,  ||  Y.  agghia- 
LOB4J.   Il     V.    UGGHIARU.    |{    add. 
Oleoso, 
Uggliiarn.  s.  m.  OliarOj  oliàndolo. 

Il  add.  Oleoso, 
*llggbiata.  V.  agugghiata. 
Uggbiato.  add.  Oliato,  oleoso. 
Vgghiera.   V.  aciteba.  ||  V.  agug- 

GH1ERA.1|V.   U6GHIAL0RU. 

Uggliinu.  add.  Che  sia  o  sembri 
oleoso  od  unto. 

*ì)ggbirl.   y.   VUGGHTRI. 

Dggbiu.  V.  AGGHIU. 

Uggbiusa.  add.  Oleoso.  \\  Olialo, 

^,^^\^\\y.  UCCHIALI. 

Uglia.   V,  OGGniU. 

Ugnareddu.  V.  UGNIDDU. 

Ugneddu.  s,  m.  Escrescenza  nei 
piedi  del  cavallo:  ugnèlla,  ca^ 
stagna.  ||  pi.  V.  sarsa  siciliana. 

tJgniceddn] 

Ugnìddo    \s,  m.  dim,  lignina, 
*      Ugntcta      \ 


Ugna.  s.  m.  Ugna  {fem.),  unghia. 
Il  NESciRi  l'ugna:  sguainar  le 
unghie,  levarsi  i  guanti.  E  im^ 
baldanzire,  insolentire,  jj  tbgva- 
Ricci  UGiiU,  averci  da  apporre. 

Ugnaneddn.  s,  m.  Cesello:  ugnella. 

Ugnata,  add.  Vnghiulo. 

Ugaalari.  v,  a.  Uguagliare, 

UgaaltA.  s,  f.  Ugualità. 

Ubi.  Esclamazione:  alni 

UlUi.  add.  Òtto  {Fr,  huit). 

Ulttina.  s.  f,  Ottino, 

'Ula.  s,  f.  Gola, 

'Ularia.  V.  GULABiA. 

'Ulcbi.  s.  f.  Volpe  (aferesi  di  v:  e 
CH  per  />). 

*Ulera.  V.  gulera. 

*Uliari.  y.  NG13LIARI. 

*Ulìntina.  V.  vulintinc}. 

>UllEia.  y.  gulizia. 

Ùltimo,  s,  add.  e  aw.  Ultimo.  \\  V. 
SUFRATAVDIiA.  ||  ES51BI  NTALL'DL- 

timi:  èsser   in   tratto.   Esser  in 
fine. 

*Ulata.  y.  GDLTJTD. 

Umbriari.  v,  a.  Ombreggiare. 

Umìcedda.  dim.  Ometto^  omino. 

Umidalidda.  ^dim.  Umidetio. 

Umili,  add.  Umile.  |l  Mòrbido. 

Umlliarl.  v.  a.  Umiliare.  \\  Ammor- 
bidire. 

Umlfitati.  s.  /*.  Umiltà. 

'Umina.  s,  f.  Gómena. 

'Umlnazioni.  Aferesi  di  Illumina" 
zione. 

Uminazzn.  accr.  Omaccio, 

'Umlncellu.  y.  lumitccella. 

Uminina.  add.  Maschile,  mascolino. 
^  Il  all'cminina,  a  mo'  de'  maschi. 

IJmlrtà.  s.  f.  Umiltà,  ||  V.  omertà. 

*UmlUri.    y.  VUMITARI. 

Umitìart.  v,  a.^  Umidire. 
Ùmita.  add,  Umido. 
*Umma.  s,  f.  Gomma. 
Ummara.  y.  ummra. 
Ummlcari.  y.  vumitari. 
Ummira.  s.  f.  Ombra. 
Ummirarisi.  v.  n,  ri  fi.  Adombrarsi. 


UMMRÀ 


469  — 


'UBGIOLU 


Cmnira.  s,  f.  Ombra. 

Ilmmrella.  ^. /*.  Ombrella^  ombrello. 

UmniriaCara.  s.  f.   Ombreggiatura. 

llmnirasn.  add.  Ombroso. 

Umilili,  accr.  Omone^  omaccione. 

Ilmuragn.  add.  Che  ha  amore. 

'Un.  Aferesi  di  nun.  Anche  i  To- 
scani *un  per  non. 

Unapocu.  add,  e  aw.  Alquanto,  pa* 
vecchio.  £  una  pòca  (Inacqua  si 
trova  scritto. 

'Dnca.  Aferesi  di  DUNCA.  V. 

*Uachìamana.  V.  camarruneddu. 

*Unclilarì/  ,,    «„„^..«.        •    -r 
*Unclari   \  ^'  ^^^NCiARi  e  simili. 

*rnciazzaini/       r  r>    j:     ' 

;UneUzzanl  j  ^\  f-  GonH'O"^- 

Unciri.  V.   a.    Ugnercy  tingere. 

IJncnnu.  pron.  Alcuno. 

ijngara.  5.  f.  Tacchina. 

Utig^edda!  s.  f.  Unghia  degli  ani- 
mali pecorini. 

*Ung|arl.  V.  CNCIARI. 

Unfuintaru.  s.  m.  Ungttenlajo. 

Unna.  s.  f.  Onda.  \\  Hf orezzo  delle 
stoffe,  ecc.  ||  V.  unni. 

*Unnedda.  s.  fi  Gonnèlla. 

Unni.  avv.  Dope,  ove.  \\  Al,  dal.  || 
Di  che  luogo,  da  che  luogo  : 
onde.  Il  UimicCQÌ:  laddove,  men" 

tre  che.  fl  d*unni:  da ||  Per 

NONNI  paragoge  di  non. 

Unniari.  v.  intr.  Ondeggiare.  ||  a. 
Marezzare  ì  panni,  ecc. 

UnniatAra.  s.  f.  Marezzo. 

Unniatori.  V.  manganu. 

Unnìclna.  s.  f.    Undici  cose,  per- 

.^  sone,  ecc. 

*UnnuIa.  s.  f.  Góndola. 

Unnolari.  v.  intr.  Ondulare, 

'Unqna.  V.  UNGA. 

Untatizzu.  add.  Unticcio. 

Ilntazioni.  s.  f.  Unzione. 
•  Untimi,  s.  f.  Untume. 

Una.  art.  ind.  Uno,  \\  UNU  Pi  l'au- 
TRU:  in  digròsso,  in  monte^  su 
per  giU. 

Unza.  s.  f.  Moneta  abolita  equiva- 


lente a  L.  19,75.  Il  Peso  di  chi- 
log.  0,066:  onda.  \\  Misura  di 
metri  0»0914. 

U     .     j  j./!  Spesa,  costo  d'un'^onza. 

Uocciu.  V.  occHiu  {Occio  in  molli 
altri  dialetti  d'Italia). 

Uoggtaia.  V.  OGGHiu. 

Uoi.  V.  VOI. 

Uomma.  avv.  Sicuro. 

Uòmmino.  s.  m.  Uòmo  (sa  del  Na- 
poletano). 

Uònnici.  add.   Undici. 

Uopa.  V.  voPA. 

Uora.  aw.  Ora,  adesso. 

Uorrìcamorti.  s.  m.  Becchino. 

;Uo§8a.  V.  OSSU. 

Uotto.   add.    Òtto. 

Uo^za.  V.  VOZZA. 

Uparedda.  dim.  di  liOFA. 

Uprari.  v,  a.  Operare^  oprare. 

Upraro.  s.m.  Burattinajo.  ||  Com" 
mediante, 

Ura.  s.  f.  Ora  {A.  V,  ital.  nra).  \\ 
l]RA  DI  GADDU    MUNCIRi:    Palbà 

de'  tafani.  \\  essiri  a  33  ubi  e 
^/4,  esser  a  mal  punto,  in  sul 
finire.  ||  cu  'n  'ura  di  matìnu, 
un*  ora  prima  di  giorno. 

Urata.  s,  f.  Lo  spazio  dì  un'ora. 

Urbania.  s.  f.  Cecàggine  (da  OBBU). 

Urbisco.  V.  UBViscD. 

Urcaniara.  V.  truccamara. 

Urciula.  s.  f.  Ulcera, 

^rdica.  s.  f.  Ortica. 

Urdiri.  v.  a.  Ordire, 

'Urdunarn.  V.  vurdunaru. 

UrdaCa.  s.  f.  Ordimento,  orditura. 

Urè         /   ,T  ' 

:/         .5  V.  mire. 
Uremmi\ 

Urfanairg^a.  s.  m.  Orfanezza. 

Urfaro.  s,  m.  Pianta:  càrtamo, 

'Urfti.  s.  m.  Golfo. 

Ursanam.  V.  organaru. 

Urgiata.  s.  f.  Orzata  (da  ORGIU). 

Uriccbia.  Y.  oricchia. 

Uricedda.  dim.  Oretta. 

TrgiOiU.  y.   GURGIOLU. 


'O^GIURl 


—  470  — 


OVE 


Urgianl.  V.  GURGiDNi. 

Orila.  $.  f.  Sorta  dì  grano  gentile. 

Urmo.  s.  m.  O/ino.  ||  Nel  tocco  si 

dice  a  chi  resta  senza  bere.    || 

add.  Privo,  ||   dari  l^ormu,  far 

una  cosa  malgrado. 
Urna,    s,  f.    Urna,   ||    Broncio,  V. 

GRUNNA  di  cai  è  melalesi. 
Uriioso.  add.  Musone,  ||  Gramo, 

tSTJ  ''  f'  ^^'^*-      ' 

Urriari.  v,  a.  Orlare,  ;|  intr.  Tubare ^ 
delta  colomba. 

Urrìatina.  s.  f.  Orlatura. 

Urriato.  add.  Orlato,  \\  s.  Orlatura, 

Urrlatara.  s.  f.  Orlatura.  |)  Colei 
che  per  mestiere  orla  le  scarpe. 

IJrrlearì.  V.  URviCARi. 

Ursifna.  add.  Scontroso. 

Vnn,  s,  m.  Orso.  ||  Scontroso,  H 
Bùrbero,  ròspo,  insocievole.  || 
jocn  DI  l'ursu,  abbaraffio.  || 
CHIODI  DI  l'ursu,  bastonale  da 

,^    orbo. 

Urlanti,  add.  Uggioso,  peso.  ||  Irri- 
tante. 

Urtarì.v.  a.  Urtare,^  Urtare,  dar 
a*  nèrvi,  ||  Recar  uggia:  uggire, 

Vrtla.  s,  f.  Ortica. 

'Urtiggbìaiii.  V.  vurtigghidni. 

Vrtimatar  ..,.(a(v.  AlPultimo,  alta 

Urtlmera^      '\     fin  fine. 

UrtimiMo.  dim,  di  ultimo. 

Crvaccliianarla.  s,  f.  Stato  di  chi 
è  bai  usante. 

Orvaectaiani.  s,  m.  Di  corta  TÌsta: 
balusante,  \\  Per  ispregio  a  chi 
vede  poco  o  male:  cechinaccio 
(da  orvd). 

UrvàSKìnl.  s»  f.  Cecità, 

Urvìeari.  v,  a,  Sepellire, 

Vrviccddo.  dim.  Cechino j  cecolino, 

Vrvìgnu  ìadd,  Cechesco,  ||  Alquanto 

Vrvìno  >    cieco.  ||    all'  crvisca  : 

Urvlseo  )     alla  cièca, 

Urvitùtini.  s,  f.  Cecità, 

Urva.  V.  ORVU.  I|  Avrallamento 
lungo  il  letto  d'un  fiume. 


*Uria.  s,  f.  Borsa. 

Ilseam.  cM.  Smàfero,  terrìbile, 
fièro. 

'Dsecnza.  V.  voscEifZA. 

I)sciala.  s,  f.  Apoplessìa  :  gócciola. 

Dscìaru.  V.  ÒSFARU. 

M}%eìg§hìu,  add.  Dì  albero  rigoglio- 
so, dì  persona  snella. 

IJfcitara.  *.  f.  l  Nascènza,  bòccia, 

Cscitarl.  s,  m.  \     cocciuòla. 

'Ilseio.  V.  vusciD.  Il  V.  UCCI. 

IInAira.  s,  m.  Càrtamo. 

Dssalora.  s.  m.  Rotèlla  del  ginoc- 
chio. Il  V.  JOCALORU.   Il  AUòsso. 

„.*'^  .„    (dim.  Ossicino»  ||  Nocciù- 

Usiìària.  s.  m.  Ferro  da  fare  ostie. 
'Usto.  s.  m.  Gusto, 
Usala,  s,  f.  Mezzo  giogo. 

r"irr'{  *■  f-  vi^« 

Usorla     \       ' 

'Uiarì.  V.  VUTARI. 

UliliiìaMill.  add.  Che  pub  rèndersi 
ittile. 

JJtìllHarì.  V.  a.  Rènder  ktite,  gio- 
varsi di.  ^ . .  métter  a  profitto. 

Utra.  V.  CTRU.  Il  Lontra. 

Ulni.  s,  m.  Otre,  \\  Ùtero. 

*Ulta.  V.  GOTTA.  |[  Pena,  duolo. 

Utiaotino.  add.  Ottantènne. 

Ultata.  y.  OTTAWA. 

OtUkbili.   add.  Utile,  giovévole. 

tifili,  add.  Ùtile. 

Ulilna.  s.  f.  ^Otto  cose. 

tiinlì,  add.  Utile  {A.F.ital.utole). 
Il  Prò. 

Ulialiarisi.  v.  n,  rifl.  Giovarsi,  trar 
vantaggio  da 

'Ultaml.   V.   GUTTUMI. 

Uttùviri.  s,  m.  Ottobre, 

'Uta.  V.  GÒVITO. 

Uv.  s,  m.  Uòvo. 

Uvalora.  s,  f,  Ovaja. 

Uvam.  s,  m.  Ovajo. 

Uvata.  add.  Ck>n  Tuovo.  ||  Gestito, 

di  lattughe,  ecc. 
Utè.  V.  OLE. 


Ovcra.  s.  f,  Uovaròlo. 
Dvicedda.  dim,  Ovino^  ovicino, 
'dvita.  V.  GOVITU. 
Ilzzalora.  V.  azzalora. 


—  471  — 


Vja>u 


Uzzicedda.  dim.  di  ozzu  o  vozzu. 
'Ozzieddn.  dim.  di  'uzzu.  ||  Secchia 

di  caojo. 
'Uzza.  V.  ODZzu. 


V 


¥a.  Ripieno:  via,  va*^  ha\  gua\ 

Vacabbanno.  s.  m.  yagabondo. 

Vacantarla.  9.  f,  yàcuilà. 

Vacanti,  add,  e  s.  roto,  vuòto.  \\ 
Di  beslia  strippa  V.  ||  'if  va- 
ganti :  a  vóto.  E  invano.  \\  'ntra 
CHiNn  E  vacanti,  presso  a  poco, 
su  per  già.   O  Pun  per  l'altro. 

VaSmo""uj''''^-  Alquanto  volo. 

Vacanziari.  V.  gianguliari.  ||  Va- 
care. Il  Dimenare. 

Vacaazita.  V.  vocanzita. 

Vacayesna.  V.  vocavegma. 

Vacavenì.  s.  m.  Fiavai. 

Vacaziari.  V.  vacanziari. 

Vaccaredda.  dim.  f^accherella.  y  — 
DI  LU  SI6NURUZZU.   V.  «DRDATU 

DI  s.  NICOLA.  Il  pi.  Aliossi  delle 
vacche,  o  canne  dove  si  melton 
fusi  a  sgomitolare. 
Vaccareddn.  fUm,  di  vaccaro.  |)  V. 

CRASTUNEDDU. 

Vaecarla.  s.f.  Armento  di  vacche. 

Vacearisen.  add.  Di  o  da  vac- 
caro. 

Vaccarizza.  s.  m.  Armento  di  vac- 
che co'  loro  parli. 

Vaecliìffua.  add.  Di  cavallo  che 
abbia  delle  macchie  bianche  a 
mo'  di  vacca:  pelo  di  vacca. 


Taeetaino.  add.  Faccino. 

Vaccinica,  add*  Appartenente  a 
vaccino. 

Vaccami.  5.  m.  Cose  di  vacca^ 

Vacila.  y.  VACILI. 

Vacuata,  s.  f.  Quanto  cape  una 
catinella. 

Vacill.  s.  m.  C<Uinklla;  se  di  me- 
tallo bacile,  bacino:  \\  V.  lemmu. 

V%jeò.  y.  VAGÒ. 

Vacala,  s.  f.  Valvola. 

VAcalu.  y.  ABBENTU.  ||  add.  yacuo, 
vano« 

Vadda.  s.  f.  Falle. 

Vaddanchi.  y.  LAVANCA. 

VAddara.  y.  guXddara. 

Vaddi.  s.  f.  Falle. 

Vaddotta.  s.  f.  Piccola  valle. 

Vaddanedda.  dim.  Borratèllo.  [| 
Fossa  tello. 

Vaddani.  s.  m.  Borro,  botro.  ||  Am- 
pia valle:  vallone.  \\  Torrènte,  e 

il    suo    letto.     Il     AVIRI     PASSATU 

VADDi  E  VADDUNi:  aver  corso  la 
cavallina. 

Vadili.  s.  m.  Cagno. 

Vada,  s.m.  Frégola,  frégolo.  ||  Aper- 
tura, rottura  :  scrèpolo.  Il  valico: 

ca //o/o.  Il  FARI  VADO.  V.  SBA:DARI. 

E  fig.  far  perdita.  ||  Servirsi  del 
I       denaro  fidalo:  far  una  buca. 


vagXbbijnniari  —  475  — 

Vaffabbanniari.  i;.  intr,  f^agabon- 
dare.  ||  Poltroneggiare. 

Taffflilardu.  V.  guagghiardu. 

Vasnamana.  s»  tn.  Ingòffo. 

VagDarl.  v,  a.  Bagnare.  ||  —  Li 
MANU,  fig.  subornare:  ùgner  le 
mani. 

yafnalina.  s.  f.  Bagnatura. 

Vagnata.  add.  Bagnato  ^  mòlle.  \\ 
Acqua,  liquido  gettato  su  chec- 
chessia: fràdicio^  mollicchio.  \\ 
CHIOVIRI  SUPRA  LU  VAGNATU:  il 
malcy  il  malanno  e  Vuscio  addòsso, 

Vagnaturedda.  dim,  di  bagnatura. 

Il  V.    VAGNOLD. 

Vagnieeddu.  V.  sotto. 

Vagnola.  s.  m.  Bagnuòlo. 

Vagnnledda.  dim.  Bagnolino. 

Vagnp.  s.  m.  Bagno.  ||  Ingòffo. 

Vagb.  s.  m,  Vagone. 

Tailora.  V.  valora. 

Yaìna.  s.  f.  Guaina  {Sp.  vayna). 

VAIm.  Metatesi  di  vario. 

Vaja.  V.  VA. 

Vajalora.  V.  VALORA. 

Vajana.  s.  f.  Baccèllo  {Lat.vajana), 

Vajn.  s.  m.  Guajo. 

Vajulatu.  add.  butterato. 

Valancnni.  s.  m.  Burrone.  jj-A  va- 

LANCUNf,  a  precipizio. 
Valanza.  s.  f.  Bilancia  {A.  V.  ital. 

bilanza)^ 
Valanzara.  s.  m.  Bilaneiajo. 
Talanzata.    s.  f.    Quanto   cape  o 

leva  una  bilancia. 
Talanzinn.  s.  m.    \ 
Valanzola.   s.  f.      \  Bilancino. 
TalaDKuncddtt.^.TTi.  \ 
Vaiata.  V.  balata. 
Talatizza.  V.  BALATlzzn. 
Val*.  V.  OLE. 
Valenti,  add.  Inaiente.  \\  Di  vaglia, 

eccellènte.  \\  Smargiasso,  bravaccio. 

Il  Di  terra,  albero  :  fecondo  molto. 
Valla,  s.  f.  fraglia. 
Valicala  (essìri)  Imbiccare. 
Vallgglaro.  s.  m.  yaligiajo. 
Valintaau.  add.  Smargiasso. 


VANCUm 


Valiaziana.  add.  Di  sorla  di  limone 

(forse  da  Valenza). 
vanta,  add.  Vàlido. 
Valliggla.  s.  f.  FaUgia. 

Valloni.   V.  GALLDIfl. 

Valora.  s.  /•  Puntale^  calzuòlo, 
ghièra.  ||  —  di  lu  pistuni,  deRo 
stretlojo  :  piastra  del  tòppo.  |  f^a- 
juòlo,  le  vajuòle.  E  le  cicatrici: 
t  bÌLtteri. 

Valora.  s.  m.  Vajuòlo. 

Valva,  add.  Rimandato,  rimesso. 

VAliara.  s.  m.  Vàlzere  (voce  fo- 
restiera). 

Vampa,  s.  f.  Fiamma.  \\  Ardore 
che  esce  da  Gamma:  vampa. 

Vampaclasela.  s.  f.  Fuscèlli.^  Fiam- 
mata. Il  Favilla:  falena.  \\  Sorta 
di  pasta  :  nastrini.  \\  fig.  Fanità. 
Bazzècole.  \\  V.  sotto. 

'■■»•»'"*•••  '•  f;ÌFalò,baUòna. 
Vamiiarlggliia.  s,  f}     ,   ^ 

Varnvarlna.  ^.  m.  i     11  V.  sopra. 

Vampat%l  s.  f  Fiammata. 

Vampoggbia.  V.  vamparigghia. 

Vampollari.  v.intr»  Fiammeggiare. 
Il  Render  vampa:  vamptggiarr. 
il  Frizzare,  martellare  di  feri- 
ta, ecc.  ||  n.  rtfl.  Spacciarsi  pre- 
stamente una  merce,  ecc. 

Vampaliata.  s.  f.  Fiammata.  |j  Cal- 
dana. Il  fig.  Subitaneo   spaccio. 

Vancata.  V.  bancata.  ||  Qoaniì 
seggono  in  una  panca.  ||  Tratto 
di  muro  alto  un  metro  circa. 

Vancbieedda^r/tm.  Panchetta,  pan- 

Vaneblteddo  \  chetto,  panchettino.  f| 
Scannèllo y  predellina  jj  Cassetta 
delle  lavandaje. 

Vanébitta.  V.  sopra.  ||  —  Pièdica 
dei  segatori.  Il —  di  ltj  tilaru: 
cavallettOj  tréspolo. 

Vaneu.  s.  m.  Arnese  da  sedere: 
panca.  \]  Scanno,  \\  Arnese  su  cui 
lavorano  sarti,  calzolai,  legna* 
juoli,  ecc.:  banco. 

Vancanl.  s.  m.  Pancone.  \\  V.  JIT- 
TENA.  Il  Banco  da  fornacìajo. 


VAIVEDDA 


-  473  — 


VARDALORO 


Vanedda.  s,  f.  Nicolo,  ||  Quello  più 
stretto,  bujo  e  sadìcio:  chiasso. 
Il  Strato,  vena  di  zolfo.  ||  —  chi 
NCN  spunta:  via  ceca,  ||  A  VA- 
FIBDDA,  di  porta  o  finestra:  a 
còsto,  a  assolino  (pare  venga  da 
vano;  però  a  Napoli  dicono  li- 
neila, onde  potrebbe  venire  da 
vena). 

Vaoflra.  s,f.  franga.  ||  Sorta  di  vo- 
mere: vangheggia, 

Vanpilora.  s,  f,  pi.  Rete  da  pe- 
scare: vangaiuòle, 

Taoiari.  v.  intr,  {Maneggiare.  \\  Bi- 
ghellonare. 

\aniddata.  s,  f.  Chiassata^  piazzata. 

VaniddDCza.  dini.  Ftcoletto^  chiat' 
solino.  Il  A  VANIDDUZZA  :  a  fesso- 
lino.  E  di  occhi  :  a  sportèllo. 

TaniirKliia.  s.  f,  Vainiglia, 

Tanniarl.  V.  ABBANNIARI.  ||  Sqtiit- 
tire  de'  cani. 

Vannln.  s.  m.  Bando. 

Vannnnì.  V.  VADDUNI. 

Yannntu. V.  sbanncjtu.  ||  Rinomato. 

Vantaggiottn.  add,  yanagloribso, 

'Vantaleddu.  V.  grana  ter  a. 

^Vantali.  V.  fadÀli  (da  avanti). 

Vantalora    i 

¥aiitaredda>  V.  avantareddu. 

Vantaroln    \ 

Vantea.  s.  f.  vanità. 

Vanoliddn.  dim,  Vanerèllo. 

Yannxzo.  V.  LUCIRTDMI. 

Tapparla,  s.  f,  SWacerta,  sbraciata ^ 
STnargiassata.\\  Valentìa,  prodezza, 

'   Il  Millanteria,  n    V.    mafia   (da 

VAPPU). 

Vappariarlsi.  t;.  n,  rifl.  Sbraciare, 
sbravazzare,  sfavare,  \\  Millantarsi, 

Vapparnsa.  add.  Sbracione^  millan- 
tatore, 

Rappigliai  ^^^^    Rodomontesco, 

Vappisca  \ 

Vappa.  s,  e  add.  Bravaccio.  \  \  Tri- 
sto e  lesto  di  mano:  vappo  (e 
Sp,  guapo  coraggioso). 

Vàpnhi.  add.  Non  compilo. 


Vara.  /.  f.  Barèlla,  ||  Carro  che  si 

'  spara  alla  fine  de*  fuochi  artifi- 
ciali. 

VaramUiari.  \',  badaoghiari,  e 
simili. 

Varagnarl.  V.  GUADAONARi,e  simili. 

Varari.  v,  a,  f^arare,  \\  fig,  Spiu» 
aere,  \\  Straboccare,\\y,  muddari. 
I  n.  rifl.  Buttarsi,  abbandonarsi, 
j  Avventurarsi,  \\  Impegnarsi. 

Varata.  *.  f,  barata,  jj  A  Na  varata, 
a  una  volta. 

Varatnri.  add.  Rischioso,  audace. 

Varba.  V.  varva,  e  simili. 

Varbasghia.  V.  varvarottu. 

Varbarotui.  V.  VARVAROTTÙ.  jj  V. 

MUSCHITTUNI. 

Varboscìa.  s.  f,  Fòmere. 

Varca,  s,  f.  Barca,  |[  —  ni  greci: 

chiucchiurlaja,  l]  AGGIDSTARI  'if  A 

VARCA,  fig.  distrigar  una  matassa, 

metter  ordine  in  una  cosa  (scam-> 

bio  di  V  in  b), 
Varcaloru.  s.  m.  Barcajuòlo,  ()  add, 

A  mo^  di  barca. 
Varcannìana.  s,  f.  Piroga, 
Varcarizza.    s,  m.    Barchereccio,  \\ 

Barcone  delle  tonnare. 
Varcata,  s.  f  Barcata, 
VarcMari.  v,  intr»  Barcheggiare,  || 

fig.  Barcollare, 
Varcbfata.  s.  f.  Diporto  in  barca: 

veleggiata.  \\    Viavai  di  barche: 

barcheggio, 
Varchicedda.  dim.  Barchetta, 
Varehittaloni.  s,  m,  Barchettajuòlo, 
Varcbittata.  V.  varcata. 
Varcoca.  V.  sotto. 
Varcoeu.  s.  m.  Albero:  albicòcco. 

Frutto:  albicòcca  (all'Elba  barcò^ 

cola). ^ E  son  varie  qualità:  VA- 

LENZIANU;  DI  LA  RIGGINA;  MIN- 
NULARU;  MUSCULIATU;  PIRSICARU; 
ABANCIARU;  DUBBLUNI;   ecc. 

Varcoliarl.  v,  intr.  Barcollare, 

Varenllata.  V.  varcbì'ata. 

Varda.  s.  f.  Basto»  barda. 

Vardaloiro.  s,  m.  Bàrbero, 


VARDALDMI 


—  474 


TijLVinZA 


¥ar«aliimì.  V.  PABALUMI. 
Variali,  v.  a.  Guardare* 
TartiarobiM.  V.  guardabrobba. 
Vardara.  s,m,  Bastajo^  hardellaJQ. 
Vardcdda.  s.f.  Bardèlla,  ||  Cércine, 

Il   Trave   posta    all'angolo    dei 

mari  per  soslenere  la  testata  di 

una.  trave. 
Vardioni.  V.  guardicni,  e  simili. 
Vardunam.  s.  m.  Bastajo. 
Tardaneddv.  dim,   di   VARDuni.  |i 

Bardelletta  del  giogo  dell'aratro. 
Verdoni,  accr,  di  varda.  ||  V.  siD- 

DUNI. 

'Varia,  s,  f.  Amria. 
Varicedda.  dim,  di  vara. 
Varili.  V.  VADiLi. 
Variu.  add,  f^ano.  |  f^olùbiU,  \\  Di 

occhio  seducente. 
Varlnlidda.  oi^.  Alquanto  vario. 
Vurlmiì.  s,  m.  Svariane, 
Varliri.  V.  vabrili. 
Vamano.  add,  V.  lavoranti. 
VarBiri.  V.  ouarniri,  e  simili.  . 
Varrà,  s.  f.  Bastone  (o  da  barba 

o  Sp,  vara  stanga). 
Varracn.  V.  zasa. 
Varrau.  s,  f.  Bastonata, 
Varrao.  V.  zA3A. 
Varretln.  s.  m.  Cane,  del  banco.  || 

—    D*  INTAGGHIATURI  :    barletta 

(onde  la  nostra  voce). 
Vanilam.  s,  m.  Barilajo, 
VarrilaCa.    s.  f.    Quanto  contiene 

un  barile. 
Varrtll.  s,  m.  Barile,  \\  Di  gambe 

gon6e.  Il  —  DI    salumi:    bari-^ 

gitone. 
VarrilaCledda.  s,  f,  idim.  Barilot- 
Varrilnttedda.  s,  m,\     tino, 
Varrluanl.  accr,  dì  varbettu. 
Varrotti.   s.  f,  pi.    Barbatèlle  del 

sommacco  (varvotta). 
Varu.  y.  VADU.  Il  Marinajo,  pesca- 
tore (Erico). 
Varva.    s,  f.    Barba  {A.  V^  ital, 

varva),  j|   V.  mannara.    ||   Pelo 

de'  carciofi.  ||  —  d'aronni,  erba: 


gighero,  ||  —  di  beggu,  altra  erba. 
Il  —  A  SGCPARINU  :  barba  a  nappa. 

Il  DI   VARVA  E  MUSTAZZDy  a    di- 
spetto. O  alla  barba  di,  ... 
Varvacani  ls,m.  Ponticello.  ||  Maro 
Varvaeaoul     a  scarpa  di  rinforzo: 
barbacane.  ||    Piccol    aquidotto: 
acquajo,  ||  Barbettina  del  mento. 
Varvaclann.  V.  mariulazzd. 

vr!^!£!?nài  *•  *"•  S^^9^^' 
Varvalaeeliia.  V.  barbalacchiu. 
Varvalotta.  V.  varvotta. 
Varvaionn.  V.  varvarotto. 
Varvarcdda.  s,  f.  Stoppa  grossolaai 

di  canape. 
Varvarisea.  add.  Di  Barberìa:  bpT" 

baresco, 

Varvar*lta  /  ^  j^        .^   varva). 

Varvaronj  ^  ^ 

Varvamttcdda.  dim.  Mentmo. 

Varvasapin.  s.  m.  Barbassòro.  \\ 
SaUmàstra  a  donna.  U  Per  vap- 
PD  V. 

Varvaecia.  V.  filaggina.  ||  pi.  Ce- 
spùgli. 

Varvaasall.  s„  m.  Barbazzale, 

Varvcra.  s,  f.  Bacile.  |l  Barbièra. 

Varveri.  s.  m.  Barbière,  . 

Varvlceddat  dim.  Barbetta. 

Varvirotta.  cftm.  di  varvsbi. 

Varvitta.  s,  f.  Corda  della  lancia 
del  vapore.  ||  Pesce:  bàrkio.  1 
Barbetta  del  cavallo  nel  piede. 
Il  pi.  Fedine  della  faccia. 

VarvoCla.  s,  f.  Barbatèlla^  ptamtame. 

Varvncla.  V.  varvuscia. 

VArvnla.  s.  f,  Vàlvola.  ||  Barai- 
gitone  del  gallo.  ||  Radice:  bafia. 

Il  y.   GARITA. 

Varvana.  accr.  Barbone. 

Varvaseia.  s.f.  Paletta  da  polire 
zappa,  vomere,  ecc. 

Varvattara.  s.  m.  Piantonajo. 

Varvuttcdda.  dim.  Piantoncino. 

Varvntu.  add*  Barbuto.  ||  fig.  Bar- 
bassòro. 

Varvozza.  dim.  Barbettina.  ||  Forma 


VAmvUZlARU 


—  4^5  — 


VATTULIABI 


di  picGofo  pane.  [|  MagUttòh.fr^ 
DI  CRAPi  :  cincinno, 

VarvuEiara.  Y.  MAGonidLARU. 

Vàrsam.  V.  VÀ.LZABU. 

Vasa.  s.  f.  BaiCy  bazia,  carte  che 
si  pigliano  all'aTTeraario.  Il  FARI 
VASA  ED  ausa:  far  a  miccina, 

VaMpcdi.  s»  m.  Trìboii, 

Vasari,  v.  a.  Baciare.  |)  ESSIIICCI 
LU  VASA  VASA,  bacìucchianì 
tutti  o  spesso. 

Vacarla,  i.  f,  Faiellame, 

Vasaro.  $•  m,  Fasajo* 

Vasata.  s,  f.  Bado,  H  —  A  Pizzi- 
CUNEDDU:  bacio  alla  francese, 

Vasatcdda.  dim.  Bacino, 

Vasatana.  accr.  Bacione. 

Vasatnra.  $,f.  Orlo  del  pane  non 
cotto:  bacio f  cantuccio, 

Vaseedda.  V.  fascedda. 

VasceddB.  $.  ut.  Fascèllo.  ||  Fagello 
de'  tintori.  ||  V.  sopra. 

Vaseelln.  s,  m.  f^ascèllo,  |)  A  donna 
corpnlenU:  castèlio,  ||  fig.  A 
gran  beone. 

Vescia  cannedda.  Imprecali one  ; 
bassa  caduta  sì  che  si  ronipan 
le  ossa  (cANifEDDu)  delle  gambe. 

Vascialio.  s.  m.  Vassallo. 

Vasciddaru.  s,  m.  Chi  ìa  vascelli. 
Chi  ha  cura  delle  arnie. 

Vaselli,  s.  e  add.  Basso  {viucio  a 
Napoli).  Il  V ASCIA  CALABRIA:  gre- 
cate ;  gente  bassa,  ||  vascid  d'a- 
vanti: tondo  di  pelo. 

Vaseloliddv.  dim.  oassino, 

Vasclora,  s,  f.  Bassura, 

Vasetaza.  s.f.  Bassezza. 

Vasco,  add.  Bizzarro.  ||  Bravaccio. 
E  qui  forse  da  Guasco  o  Gtta« 
scone. 

Vasiarl.  v,  a.  Baciucchiare*    •^' 

Vasiceddo.  dim.  Fascilo* 

Vaslano.  V.  MASINNÒ. 

VZJ\  V-  VO.SS-U. 

Vaslari.  V.  abbastari.  ||  E  gua- 
stare. 


VastasaHa.  s.f.  Maleretmza.  ||  /n- 
dnltà.  Il  Porcherìa, 

Vastasala.  V.  sopra.  1  Piazzata, 

Vastaseddo.  s.  m.  Monèllo.  ||  Za- 
najuòlo, 

Vastasisco.  add,  Facchitusco. 

Vastasotto.  s,  m.  Pacchino  non 
molto  piccolo.  Il  Villanzone. 

Vastaso.  s.  m.  Facchino,  bastagio 
(Gr.  ^ci9xéi(/x).  Il  Uom  della  plebe: 
bécero,  \\  V.  BCBOUlfi.  ||  Piaz~ 
zajuòlo. 

Vastedda.  V.  OUASTEDDA.  ||  E  pan 
inferigno. 

Vastouaea.  s,  f.  Pastinaca. 

Vastoneino  |  dim.  Mazzettina,  ba» 

Vastoneddo)     stoncino, 

VastOHl.  s.  m.  Bastone,  \\  Quello 
più  gentile  che  si  porta  in  mano: 
mazza,  ||  — ->  Di  SCUPA:  mànico 
detta  granata,  ||  A  uomo:  allam- 
panato. Il  —  di  li  RITI  :  staggio., 

Vastoniarl.  v,  a.  Bastonare, 

Vastaniata.  s,  f.  Bastonatura, 

Vaso,  s,  m:  Bacio.  J\  Faio. 

Vasoneddo.  s,  m.  Baeiòzzo. 

Vasoni.  accr.  Bado,  bacione,  \\  Vaso 
grande  :  vasone.  ||  A  VASUNi,  ba- 
ciandosi. 

Vasosolo.  add.  Fezzosetto. 

Vasaxzo.  dim.  Baducchio. 

*Vatla.   V.  OVATTA. 

Vaitail.  s.  m.  Rigàgnolo',  fòssa.  || 
Aju^la  de*  giardini.  ||  Acqua 
stagnata  :  pozza,  \\  Per  cctuma- 

GNU  V.  Il  V.  PORTACQUA. 

Vattiari.  v.  a.  Battezzare. 
Valtleoseia.  s,  m.   Pugnale  che  si 

porta  a  fianco. 
Valtiioccblara.  s.f.  Chi  fa  le  scuffie. 

V.  BATTILOCCHI. 

VAttirl.  V.  a.  Bàture. 

Vattltori.  s.  m.  Battitelo. 

Vattlo.  s.  m.  Battésimo,  battezza- 
mento, 

Vattuliari.  freq.  di  battere.  H  Ta- 
gliar le  canne  per  palar  le  vi- 
gne :  «/roncare.  Il  V.  SBATTULIABI. 


VÀUSA 


—  470  - 


VEBBAU 


T*ttM.  V.  vÀusu.  Il  Sorta  ài  pesce. 
Vausaloro.  add.  Alpigiano, 
Tanto,  s.  mi  Balzo,  balza. 
Vava.  s,  f.  Barn,  ||  Y.  sotto.  ||  mala 

YAYA,  cattivo  soggetto. 
Vavà.  s.  m.  Bambino  :  mimmo, 
Tavaciusn.  add.  Albagioso.    ||    Di 

abito  mal  fatto. 
Vavalagsio.  V.  babbaldci. 

Vavalisi.  V.  BAVABEDDU. 

Vavalora.  ^.  f»   i   n        >• 
«r        .  —  5  Bavaglino, 

Vavalorn.  s,  m.\  ^ 

ìfavalQCi.   y.   BABBALUGI. 

Tavalociaro.  add.  Di  terreno  cat- 
tivo, pieo  di  conchiglie. 

Vavaloca:  V.  babbaluci. 

Vavann.  V.  va&vajanni. 

Vavaredda.  s,  f  Pupilla,  deiroc- 
chio.  D  Bambolino,  duino  (gii 
aretini  ^appisolarsi  dlcon  appai- 
parellarsi  che  fa  sapporre  una 
palparella  simile  alla  nostra  voce). 

Vavaredda.  dim,  Bambolino. 

Vavaaaarìa.  é.  f.  Ciancia. 

Va  valzer  a.  s.  m.  Ciancière» 

Tavazziarì.  v.  intr.  Cianciare  (quasi 
far  bava  invano  parlando). 

Va  viari,  v.  a.  Imbavare.  \\  inir.  Sba- 
vare, 

Vaviatlzzn.  add,  Seombavato* 

Vaviatara.  V.  vava.  |)  V.  passìa- 

TURA. 

Vaviiaca.  V.  masciddata. 
Vaviii.  y.   MASGiDDA  (da  v/Va).  Il 
Per  baggèo. 

Vaviola.   y.   VAVALORA. 

Vavttsa.  s.  f.  Pesciatello:  blennio. 
Va  vaiarla,    s.    f.    Fanciullaggine^ 

bambinaggine,    j)    Millanterìa,,   \\ 

Moceiconerta, 
Vaviisiarisi.  v.  n.  rifl.  Millantarsi. 
Va  vaso.    add.   Bavoso,  jj   Bambino 

quasi  che  ancor  s^imbava:  fra- 

scheUa.\\Moccicone.  ||  Millantatore. 
Vazzn.  s.  m.  Cartaccia,  da  giuoco. 
Ve.  s,  f.  Vite. 
Vecchia,  j,  f.  Viglinolo  deiraja»  l| 

y.   VITUSA. 


Vela.  j.  f.  Vela.  \\  —  dì  caccia.  V. 

CURTILLACCIU.     ||  —    A    COPPD  : 

ci^o.  Il muddabi  la  vela:  spiegar 
le  vele» 

Velu.  s.  m.  Velo.  \\  Panno,  panna 
di  vino,  latte,  jj  Balza  de'  cap- 
pellini. Il  Veletta  del  capo.)>CBi- 
SPD:  velo  arricciato.  ||  -  di  Liiiu: 
acciajttòio. 

Veneta.  V.  vengia. 

Venda,  s.  f.  Vicènda, 

Venemsn.  add.  Venerando.  ||  Rag- 
guardevole, li  Rispettabile. 

Vcncnana.  s.  f.  Limonea.  |)  V.  in 
tavola. 

Vensia.  s.  f.  Vendetta  (simile  ori- 
gine del  Fr.  venger). 

Vèntri,  v.  intr.  Venire,  {|  Costare, 
importare,  p.e.  quanto  còsta^ceme 

10  fate.  ||  — BONcr:  èssere^  tornar 
bene,  ||  ifUN  Mi  nifi  veri  nerti, 
non  fo  fatica  :  non  mi  è  nulla  a... 
viNiBismifi,  ritornare,  rimettevi 
a  silo.  O  sconficcarsi^  divellersi^ 
venir  via.  E  strapparsi,  ||  A  \E- 
MIAI  A...,  avv,  verso  di... 

Venna.  s.  f  Misura  d'olio  pari  a 
3  salme. 

Vènnari|  s.m.  Venerdì.  ||  nAsauru 

Vènnlrt  \  \>i  yènniri,  furbo,  va- 
lente. 

VenlassliiB.  s.  m.  Ventaglio,  jt  y. 

MUSCALOBU. 

Ventri,  s.f.  e  m.  Vèntre  (rn), 
Ventu.  s.  m-.  Vènto.  ||  Spazio  tra 
una  porta  e  il  battente  o  la  so- 
glia. Il  CACCIARI  A  V1ENTD,  Col 
muso  alto.  ||  —  d'acqua:  t^fivti- 
piovola.  Il  Strisce  di  cuojo  cui  si 
raccomanda  la  carrozza  :  vintole. 

11  IBI  COMO  LU  VENTO:  andar 
come  saetta, 

Venn.  s.  m.  Vino, 

Verba.  s.f.  Parola  (del  L<U.).  \\  sapibi 

LA  verba,  esser  dotto  o  scaltro. 
Verbali,  s.  m.  Fòglio  di. .  .,  disteso, 

denunzia,  rappòrto.  \\  Atto  di. . . 

Il  add.  A  voce,  a  bocca. 


VEBBALIZZARI 


—  477  — 


VIDDA 


i.  V.  a.  Scrìvere^  stendere, 
compilare  un  attOf  una  denunzia^ 
far  un  disteso. 

Verbalmenli.  aw,  A  voce^  a  bocca. 

Vcrtflca.  s.  f.  f^erificazione. 

Yerlflcarl.  v.  a.  yenficare.  ||  W/7. 
Accadere^  awenire,  seguire. 

Verme,  s.  m.  yh'me,  baco.  ||  —  di 
SITA  :  baco.  ||  -^  Di  TBBBA,  larva 
dello  scarafaggio.  E  V.  CASEif» 
TCLA.  (I  —  DI  LI  VITI  :  àsuro.  Il 
—  DI  LU  FURMBNTU:;itinte9*»ò/o. 
Il    ~   DI   FAVA.     y.    PAPOZZANA.   || 

FARI  LI  VERMI  :  aver  i  bachi,  [j 
Esser  vecchio,  antico.  ||  fari 
COHU  LI  vermi:   brulicare. 

terminata.  V.  mirmillata. 

ternari,  v.inir.  Campucchiare  (quasi 
passar  il  verno). 

\erneddl.  s.  m.  Venerdt^  melatesi 
toscana  vernedì* 

ITèmia.y.  suSTU-ll  Fracasso.  ||  Rom- 
picapo. 

Terra,  s.f.  Bizza  {Lat,  virus  collera). 
\\  Guerra, 

Vcrsamentn.  s,  m.  Pagamento^  eoh' 
segna. 

Vcrsari.  v.  a.  Rovesciare,  spargere  : 
vers€n'e,  \\  Per  pagare,  consegnare. 

Versa,  s.  m.  Fèrso.  \\  stari  a  vbrsu: 
star  a  sejno.  ||  A  LU  verso  chi 
vun  :  da  quel  che  pare.  ||  fari  ld 
VERSU,  deiruccolio:  tirar  il  vèrso. 

Vèrtala.  V.  vis  azza  (Lat.  verto.  In 
ital.  verta  è  il  sacco  delle  reti, 
onde  si  fa  poi  svertare;  vertula 
sarebbe  dunque  un  dim.  di  verta). 
Sacca,  bisaccia.  ||  L'*occBin  A  mia 

E  li  MANU    A     LI    VERTULi:     un 

òcchio  alla  padèlla   e   uno   alla 

gatta. 
Vera,  j.,  add.  e  nw.  Vero,  ||  Fc" 

ramenie.  |)  Assai,  davvero,  ecc. 

p.  e.  vERU  BELLu:  bello  davvero, 

di  moltOj  ecc. 
ìlé9pirì.s.m.Fèspro.\  v£Spir*a  nona: 

dopo  mezzodì. 
Vessiri.  v.  intr.  Trarsi  indietro. 


Vesta/ j./*.  Fèste,  vesta. il  —  A  SACCU: 

Vesti  \  vèste  a  cappa.  []  —  Di  cam- 
MAR  A  :  vèste  da  càmera.  ||  — -  bian- 
ca. V.  FADEDDA.  E  anche  camicia. 

Vestia .s.  f.  Bestia,  giumen to . 

Vestiri.  V.  a.  Festìre.  \\  Dar  i  piedi 
ai  bambini  infasciati. 

Vi!  Esclamazione:  oh!  ve\  uh! 

Via.  s.  f.  Fia.  \\  A  VIA  DI :a  fbrza 

di. .  ;  Il  A  LA  VIA  DI. . . .:  vèrso. . . 
Il  A  STA  via:  in  qua.  ji  A  DDA  VIA: 
in  là.  Il  A  SSA  VIA:  in  costà.  ||  via 
DI  FATTU  :  atto  e  fatto  di  violènza. 

Viaggia,  s.  f.  Fiata, 

Viaggianti,  s.  m.  Navigante. 

Viaggia,  s.  m.  Fiaggio.  ||  Via  a  pie' 
scalzi  che  si  fa  per  divozione.  || 
Trasporto,  porto.  ||  Fiata. 

Vlatl  \^av9.  Prèsto,  diviato.  \\  viATi 

Viatoj     viATi:  immantinente. 

Viaotl.  V.  VUAUTRI. 

Vicaria,  s.  f.  Carcere  (così  anche  a 
Napoli.  E  ciò  o  perché  le  carceri 
fossero  dov'^eran  i  vicariali  regii 
o  che  i  vicari i  avessero  speciale 
fncombenze  delle  carceri). 

Vlcarlota.  «.  m.  Galeòtto. 

Vlcebiania.^./!  Fecchiaja,  vecchieiza, 

Viccbiarrani.  s.  m.  Feechiardo. 

Viecliln.  s.  e  add.  Fècchio. 

Vicdilalidila.  dim.  Fecchiericcio. 

Vlcebiarra.  Y.  vicchiabruni. 

Vicebizza,  s.  f.  Fecchtezza,  ||  li  vic- 
CBizzi:  la  veochiaja. 

Vicela.  *.  f  Feccia.  ||  V.  cuculidda. 
Il  Nocciolinì  di  tuirruba. 

Vicenna.  s.  f.  Ficenda.  ||  Il  menar  i 
barberi  per  la  via  che  debbon 
correre.  ||  —  di  trappitu,  la- 
voro di  mezza  giornata  di  fran- 
to] o. 

Viel.  s.  m.  Pezzetto, 

Vicinanza,  s.m.  Ficinato,  vicinanza. 

Vicineddn.  s.m,  Ficino.  ||  dim.  di  vi- 
cino. 

Vicinzedda.  V.  munacedda. 

Vidda.  s.  f.  Filla,  (|  'nta  STI  viddi 
YADDi:  là  di  qui* 


VIDDANAEU 


—  478  — 


VIITAZZà 


VMiuiarts  h,f,  FiUantrta^  villama 
V'wAémnÈm     \     ||  ContadinaUi. 
Vidteacdda.  dim.  Contadinèlh,  fo^ 

roshllo, 
Viddanisoi.  add.  CotUadin§sco,ì\  FiU 

Utnesco, 
ViddaoUImn.  s.  m.  Il  ceto  de'  con* 

tadini.  Il  I  coatadioi:  contadi'' 

name, 
Viddanotta.  s.  f.  Foroseita^  conta^ 

dinòtta. 
Viddano.  s,  e  add.  Contadino,  ter" 

razzano^  villano.  \\  Montanino.  || 

Rozzo:  villano.  \\  FARI  LU  vm- 

DANU:  usar  alia  contadinesca. 
Viddanani.  accr.  Villanzone. 
Viddicaro.  5.  m.  Pancione^  trippone. 
Viddlca.  s.m.  Umbellico,  e  raro  bel' 

lieo. 

Vide        ] 
Vldemmal  V.  midè. 
Vìdenimi  ) 

Vìdimarì.  v.  a.  Cartolare.  ||  Appro-^ 
vare. 

yidiri.  v.a.  Federe.  \\  fab  a  vi- 
diri:  dar  a  vedere.  £  per  mi- 
naccia: farla  vedere  altrui.. fjl  vi- 
DIR1SI  LA  vista:  star  a  vedere.  || 
FARISI  A  yiììiKV.  lasciarsi  vedere. 

Il  NUN  CI  yiDIRI  DI  L^OCGBI  :  IMJt 

veder  più  avanti ,  menare  smanie 
di  uno  II  viDini  E  SBIDIRI  :  balu- 
ginare. \\  ^irr'ON  VI  DIRI  E  SBIDIRI  : 
dal  vedere  al  non  vedere.  ||  stari 
A  LU  viDiRi,  aspettare  Pesilo.  || 
FARISI  CARU  A  viDiRi:  far  care^ 
stia  di  se.  |]  ORA  viditi!  ma 
guardate!  sta  a  vedere!  ||  vidi 
CA. . . .  bada.  ,..\\  fari  a  vidibi 
ROMA,  alzare  per  la  testa:  far 
veder  Pisa,  \\  va  vidi  !  figuriamoci! 
Il  MANcu  LI  viju:  li  metto  in  un 
calcetto. 

Vititari.  «.  m.  Jrbitr,. 

¥iduanza.  s.  f  Vedovanza, 

Tidaln.  V.  viduu 

¥ldata.  s.  f.  Veduta.  ||  Scopo,  di- 
segno. Il  SUTTA  sta  viduta  :  per 


auesto  aspètto,  riguardo,  da  questo 

lato, . . 
Vìdan.  s.  e  add.  Vedovo. 
Tieeeln.  s,  e  add.  Vècchio  (veedo  ia 

altre  parti  d'Italia). 
YìggHia.  s,  f  VigiUa.  \\  Veglia.  1 

TENIRI  LI  viGGHi,  spiare. 
Vigghlanii.  add.  Desto,  sveglio. 
VlffhlamaBi.  add.  Vigile. 

ìfigaalaaaa.  s.  m.  Vigna  vecchia. 

TifBali.  s.  m.  Vigneto.  \\  Gampo 
chiuso  da  mori  a  secco. 

Tlsnalorn.  s.  m.  Vignajuòlo,  \\  add. 
da  Tigna. 

Tìgnalotta.  dim.  Vignuòla. 

Vissann.  s.  m.  Terrazzo  {LaU  ane- 
nianum). 

Vignam.  s.  m.  Vignajo. 

VifDera.  V.  vignau. 

Vìgncri.  V.  viONALORU. 

Vigoclla.  s.  f.  Disegno y  figurina, 
santino. 

Vth!  Esclamazione:  oh!  nhH  Ve\ 
bada! 

Viicedda.  dim.  Vietta. 

Vilaeein.  V.  pappaficu. 

¥ilaBza.  V.  valanza. 

VllaHa.  s.  f.  Veleria. 

Vilcri.  s.  m.  Velière.  ' 

Yiliàri.  V.  intr.  Veleggiare. 

¥illdda.  dim.  Veletta. 

Vilittara.  s.  m.  Velettajo. 

iriiìttoiii.  V.  faidduni. 

Tillèaiea.  s,  f  Fancinlla  yestita  i 
brano  che  nelle  processi  obi  del- 
l'addolorata,  rappresentano  la 
Verònica  (Macaluso-Sloraci). 

Vilu.  j.  m.  Velo. 

'Vimmarla.  V.  avimmarìa. 

Vinaiora,  s.  m.  Vinajuòlo,  vinajo. 
Il  Beone. 

Vinata.  tM.  Jnorinato,  di  vaso  di 
Tetro,  ecc. 

Vlnatara,  /.  f.  Incrinatura.  ||  Ve* 
natura. 

Vinazia.  s.  f.  Vinaccia. 


VIIIAZZARO 


-  4^  — 


TlPABA 


YiiMiHira.  s.  m.  Ove  si  mette  la 

yinaccia  prima    di  pasiarla  al 

torchio.  * 

Tioaiiata.  s.  fi  Quantità  di  yÌDacoia. 
Vinanoln.  s.  m,  yinaedubio. 
Tinazaa.  Y.  viNAZZA. 
¥iiiciari.  y.  viNGiABi. 
Yinciauiitti.  Voce  comp.  Sorta  di 

grano. 
ì^ìneitòria.  j.  /*.  Vittoria,  vincita. 

Il  BARILA   A  VINCITORI  A:   darla 

vinta. 
Vincin.  1.  m.  Sorta  di  macchina: 

binda, 
¥ÌDCiata.  s.  f.  y incita. 
Vlneiato.  add.  Vinto, 
Vìndn.  V.  vìimALU. 
Vine«4a.  V.  vansdda. 
Tincra.  s.  /*.  Brevicino,  \\  Fermaglio. 
Vlnsìari.  V.  viimiCARi  (J.  V.  ital. 

vengiare,  Fr.  venger), 
ÌFÌBialn.  V.  vmATU. 
Vinicciola  tj.       m,       j.  n 
rinieedd.  l*"^  ''*««•«/«. 

Vinìeedda.  dim.  Vinetto. 

Vlnnaln.  V.  ANiMULU  (più  Ticino 
a  bìndolo). 

Vinneri.  s.  m.  Venditore. 

Vìnnicari.  v.  a.  Vendicare. 

Tinnigna.  /.  f.  Vendemmia. 

Vìnnisnari.  v.  a.  Vendemmiare. 

Vinnifnatari/^.  m.  Vendemmiatore. 

Vìnnìgneri     \     \\  V.  viGlf  ALORU. 

Tloniii.  V.  a.  Véndere, 

Tinnirizzo.  cu/cf.  Vendereccio. 

TlDoitta.  s.  f.  Vendetta.  ||  A  YIN- 
NITTA,  vale  parea2/a  scialacquata. 
Il  MALA  Yìf^mTTAisciupirAo,  Ster- 
mìnio, Il  FARI  virmiTTA.'  stermi- 
nare. 

\lnnala.  V.  animulu  (guindolo). 

Tinnnta.  s.  f.  Vendita,  vendisione. 

Vintacciiria.  dim,  Venticciuòlo, 

Vìnlalom.  V.  firriolu. 

Vi  Diana.  V.  viif  TULI  ATA. 

VìnUri.  V.  intr.  Ventare*  \\  Soffiare, 
Il  Trovare. 

Vinlariari.  v.  a.  Confiscare, 


vmtaria.  s.  m.  Confisca  (dall'in- 

ventario  che  si  fa  prima). 
Vinlìari.  v.  intr.  Ventare,  venteg" 
giare.  \\  Ventilare.  ||  Del  vino: 
infittire.  ||  Non  iatar  fermo:  pen- 
colare, If  Pigliar  aria.  HRnhare: 
far  vènto.  ||  att,  Sbilurcuare,  ||  nim 
LASSARI  VINTIARI:  non  lasciar  re- 
spirare, 
^ntina.  add.  Ventenne, 
Vinttn.  /.  m.  Ventilamento, 
Vintrazza.  pegg.  Ventraccio. 
Ifintrlffgbiani.  V.  pania  di  camig- 

GHIA. 

VintriacB.  s.  m.  Gaojo  della  parte 
del  ventre. 

Vintmiii  (a).  V.  a  buccdhi. 

ViDtmzza  I  Ventraccio.  V.  gueri.  }| 

VÌDtrnzza  )     Polpastrèllo  del  dito. 

Vìntii.  s.  m.  Vinto. 

ViMoliari.  V.  intr.  Ventolare.  || 
Ventare, 

Vintalìala.  s.  f.  Ventata.  \\  'iita  'na 
viNTULiATA,  Bubito,  presto. 

Vlntalìzzo.  s,  m.  Venticello. 

Vintora.  s.  f.  Venttara.  H  Coregge 
della  carrozza. 

Vintoredda.  dim.  di  ventura.  ||  Ven- 
turoso. 

Vìnt*»a.  s,  f.  Vesda ,  ventosità.  H 

V.  COPPETTA.   Il  V.  in  SPINA. 

Vino,  s,  m.  Vino.  ||  —  ardenti: 
vino  frizzante.  ||  -  CARRicu  :  vino 
dènso,  càrico.  |)  —  di  spadda  , 
forte.  Il  —  usciu,  leggiero.  || 
—  QUARiATU:'^vtito  fiorito.  Il  A 
VINO ,  ubbriaco.  ||  —  di  vinu,  a 
uomo,  ubbriacone. 

Vinata,  s,  f.  Venuta.  ||  Ritorno. 

Vinata,  add.  Venuto.  ||  Divelto, 
strappato,  scollato. 

Vinazza.  vezz.  e  dim.  Vinetto. 

Vieta. «.  f.  Viòla  màmmola^  màm- 
mola. Il  Sorta  di  pesce  rossastro. 
Il  Color  di  viola:  violetto. 

Viola,  s.  m.  Vióttolo  (e  nel  sienese 
violo).  Il  Stròscia  dell'acqua. 

Vlpara.  s.  f.  Vìpera, 


VIPPITA 


480  — 


VIBRDKl 


YìppiU.  s.f.  Bìbita,  bevuta.  |i  Mancia. 
Virbèrìu.  s.  m^  Fissazione. 

Vireisna    f-  miccinu. 

Virdeddn.  s.  tn.  Uccello:  lui  verde. 

\irdiarl.  v,  intr»  Ferdeggiare, 

Tirdlddimi.  s.  m.  Uccello:  cana- 
pino. 

Virdignu.  add.  Verdiccio. 

\irdina.  s.  m.  Colore  :  verdetto. 

Virdirrama.  s.  m.  Ferdetame, 

Vìrdìsca.  s.  f.  Bertesca. 

VirdUea.  s.  tn.  Raro  mostro  marino. 

yirdUi.  s.  f.  Sorta  dì  yite  :  i/o*- 
decckio.  È  l'ava  verdecehia^  ver- 
dolina. 

Vìrdogna.  add.  Verdógnolo. 

Virdònico.  add.  Verdigno.  \\  Pallido. 

Virdozza.  add.  Ferdòccio,   ■ 

Vìrdalidda.  V.  virdedda.  ||  Musica 
delle  leggende  popolari.  |t  can- 
tari LA  viRDULiDDA,  Star  a  letto 
e  non  dormire. 

Virdnltddo.  dim.  Verdiccio.  \\  V. 
sopra. 

Virdamam.  Y.  'nzalataru. 

Yirdnini.^f.  m.  Verdume,  ||  Verdore. 
Il  Umori  viscerali. 

Vìrdana.  add,  D'ana  sorta  di  fico. 

Virdanera.  s.  f.  Arnese  per  far  vo- 
lare i  verdoni.  ||  Terrazzino  pic- 
colo. 

Virdnra.  s,  f.  Verdura.  ||  Erbaggio. 

\irdarara.  s.  m,  Erbajuòlo.  ||  Chi 
fa  lavori  in  bosso. 

^y^  (V.   MIDB, 

¥ireiniiia\ 

irirgblari.  v,  a.  Vergheggiare, 
Virgblta.  s.  m.  Luogo  a  verghe. 
Virganata.  s,  f.  Colpo  di  vergone. 
\irgana.  s.  f,  ì  Vergone.  ||  Livido 
Vìrgimi.  s,  m,\     della    percossa: 
scigrigna,  lividore,  \\  Tralcio.  || 
Canna  lunga. 
Vlrla.  s.  f.  Verga, 
Vìriari.  v,  a.  Arare^  rompere, 
Vlrica.  s.  f.  Verga.  ||  Voce  com- 
posta VIDI  CA*  r .  bada! 


VirieaiBeiitii.  .5.  m.  Medicamento. 

VirìliCO.    V.   BIRRICU. 

1  ina.  s.j.  jcij^ndala  mammaria. 
ViruiB.  s.  m,  \ 

Ciriola,  s.  f.  Sorta  di  pesce.  • 

iririrl.  V.  viDiRi. 

Tirìtica.  add*  Verìdico.  \  Valente, 
esperto. 

Virmarla.  s.  f.  Avemmaria. 

Virmiceddi.  s.  pi.  Veì^micèlli.  ||  -  Di 
TRIA  :  sopraccapdllni.  \\  SBUMHi- 
CABi  LI  VIRMICEDDI ,  Svesciare 
ogni  cosa. 

Virmiciddarla,  s,  f.  Bottega  del 
vermìcellajo. 

Virmicìddaru.  s.  m.  Vermìcellajo,  || 
add.  I)i  specie  di  zucca  grande. 

Tìrmicìddiizzi.  s.  pi.  Vermicel'' 
letti. 

¥irinldda.  s,  f.  Sorta  d*ava  piccola. 

Virmiggbiimi.  s.m.  Filo  attorto,  ecc.: 
saltaleone.  \\  Colore  :  vermiglione. 

TirmillaU.  V.  mirmillata. 

TirmlDaca.  s^  f.  Verbena. 

Virmiuza.  dim.  Verminuzzo^  baco- 
lino. 

Vìrnari.  v.  intr.  Esultare, 

Vìrnicato.  V.  lemmu  (forse  da  quei 
verniciati  ?). 

Virnìecbin.  V.  sgdìdoabu.  ||  PI. 
Strumento  da  tortura  {vimicchi 
in  Napoli  è  ciò  che  da  noi  TOR- 

CITURl). 

Virnieiam.  s,  m.  Vertiiciajo. 
Vlrno.  s,  m.  Inverno. 
Ylrria  /      /   rr^^^ 

Vìrrlco.  V.  viddicd. 
Virrina.  s.  f.   Succhio,  verrina.  || 
.  fig.  Persona  che  rigira  :  rigirone. 
Virriniari.  v.  a.  Succhiellare. 
Virriouna.  s.  m.l   Trivèllo,  trivel" 
Virrinuni.  s.  f.   \      Ione. 
Virristedda.  s.  f.  Verga  secca. 
Virrlusn.  V.  viBRUTU. 
Virrivìvio.  Esclamazione:  càpperi! 
Virruggiu.  s.  m.  Spillo,  per  le  botti. 
Virrani.  s,  m.  Verone. 


viBRuau 


481  — 


VISTABUlfl 


irirni»a  I  add.  Bizzoso^  rabbino  (V. 

Cirrata  (     vebra). 

irirsana.  V.  virsura.. 

irìrseri   (j.  m.  Aversière,  versièra, 

irìrsèrio(  ||  Diavoletto,  frUgolo^ 
nabisso, 

\irtìari.  v.intr,  Ferseggiare.^  Tirar 
il  verso  Taccello. 

'Virsicedda.  dim,  yersetto,  versino, 

l^irtara.  s.  /*.  Il  Tolgere  e  il  luogo 
dove  yolge  Taratro.  ||  Il  panlo 
doye  coDnncia  il  contadino  a  se- 
minare {Lat,  versura  ToUara). 

^Irtàtero.  add,  Veritiero  (Sj),  ver- 
dadero), 

irirteri.  s,  m.  Il  timone  della  car*- 
retta. 

Tirticcbiara.  add.  Qualità  di  ne- 
spoli, cotpgni. 

^irticcbieddn.  dim,  di  virticcuiu. 

Il   V.   SAUTAMPIZZU. 

¥lrticcliia.  s,  m,  Fusajuòlo,  |'  fig. 
Deliquio.  ||  abballa  vibticchid: 
trambusto  (Lat.  vertere.  In  ital. 
ver  ticchi  son  certe  palle  forate). 

Tirtiechiaiii.  €tccr,  di  virticchiu. 
Il  Sorta  di  fungo:  cappellone.  || 
Bernòccolo. 

Virticeia.  V.  virticchiu. 

Virtlclol.  s.  f.  Vertìgine. 

Vlrtolara.  s»  m.  Borsaiuòlo  di  cam- 
pagna, quasi  ruba  le  bisacce. 

Virtoliechìa.  dim.ì 

Virtalldda.  dim.    >di  vertula. 

Virtulani.  accr.     ) 

¥irzedda.  s.  m.  Verga  di  ferro  qua- 
drangolare per  minuti  lavori. 

^iriocta.  V.  VURZOTTU. 

Visavì.  5.  m.  Facciatina.  \\  avv.  Rim- 
pittp,  di  faccia. 

Tlsaziòni.  s.  f.  Pretesto  (q  uasi  Ti^ta). 

Tlsazza.  s.  f.  Bisaccia. 

Vlsaxzotta.  /.  f.  Bisaccia  non  pic- 
cola. 

Vìsea.  V.  VRiscA. 

Vìscantl.  s.  f.  Chitarra. 

Viseata.  V.  viscatu. 

Tìscatedda.  s.  m.  Paniiuuola. 


¥is€ata.  s.  m,  PaniuzM. 
Viscaionl.  accr»  Panione^  vergone, 
Vlscbldda.  dim.  Panierino. 
¥iscia.  s.  f.  Brezza,  freddo. 
Viscida /j.  m.  f^isddume.  \\  Malattia 
Tlsclfa  {     per  cui  segregasi  molta 
saliva:   tialtsmo  (da  viscere).  || 

NUN  FARI  ISÉ  ACITUy  RÉ  VISCITU.* 

non  far  né  caldo,  né  freddo,  || 
Vescia, 

Vlflcira.  V.  visciA. 

TlscitosD.  add.  Che  patisce  o  pro- 
duce vìscidume. 

Visconia  I      /'   w  3.^  • 

VlMornUJ'-  f-  *«*"»«•• 

Viscoito.  s.  m.   Biscòtto.  ||  tu  SN 

GNURI  DONA  LU  VISGOTTU  A  CU 
NUN  SI    LU    SAFI    ARRUSIGARI:  t7 

grano  va  a  chi  non  ha  tacca, 
Tiscu.  s,  m.  Fischio,  visco.  ||  Vé- 
scovo. 
Viscbllgslli.   V.   FBASCUGGHI. 

Viscafgbiaii.  V.  vxjsgugghiari. 

Viscosla.  5.  f.  Fersuzia. 

Vlscasa.  add.  Fischiosa,  viscoso, 

irisenttarìa.  s.  f.  Biscotterìa, 

Viscottaro.  s.  m.  Biscottajo. 

Yiscattinarla.  s.  f.  Quantità  di  bi- 
scottini. 

Visito  bili.  add.  Che  può  vedersi: 
visìbile.  Il  Chi  riceve  vìsite, 

Viseoteri.  s,  m.  Dissenterìa. 

lesina.  V.  GUISINA.  Il  Serpe. 

Visitarl.  V.  a.  Fisitare.  \\  Per  Insi- 
diare. 

Visiitu.  s.  m.  Busto. 

Visita,  s.  f».  Lutto.  Il  IRI  A  LU  VI- 
siTU ,  andar  a  condolersi  (dalle 
visite  che  si  fanno  e  ricevono). 

Vlsltoso.  add.  Di  o  a  Intto.  ||  Triste. 

Vlspalora.  /.  f.  Sorta  d'uva  di  tre 
specie. 

Vlspalora.  s.  m,  Fespajo, 

Vispara.  V.  vispalora. 

Vlsparia.  s.  f.  Bifòglio, 

Vispara.  s,  m.  Fespajo, 

Visparaal.  accr,  di  vispABU  e  di 
vispara. 


34 


A.  Tbaira.  FocabolariettOy  ecc. 


VISPICU 


--482  — 


TIVIAATOBA 


Tltylca.  s,  m.  Fésco9o  (melatesi  di 

episcopo). 
Tispifffliia.  s.  tn.  Bisbiglio. 
^ispirali,  add.  Vespertino. 
Vìspisa.    y.    PiSPiSA    e   simili.    || 

V.   VISINA. 

Vispani.  s.  m.  Pecchione. 
Tissica.   /.   /*.   Vescica^  vessica.  || 

V.   PAPOLA. 

Vitftlcanii.  s,  m.  f^etdeante,  J  Cosa 
o  persona  nojosa:  camorro. 

\lita.  j./'.Vednta,  e  il  vedere  :  vista. 
II  IN  VISTA:  subito,  non  appena 
vista.  I;  IN  VISTA  di:  t»  riguardo, 

ìfistart.  V.  a.  Approvare^  autenticare, 

Vistana.  pegg.  di  vista,  di  vesta. 
Il  V.  ARiAZZA.  Il  Bèlla  figura,  ap- 
pariscènza. 

llstento.  s.  m.  Esitazione  (j4.  V, 
iial,  bistento). 

Tìstìamam.  Y.  bestiamaru. 

Vigliami.  4,  tn,  e  f.  V.  bestiami. 

Tistlnedda.  </ti7i.  Gonnellino  da  bam- 
bini. 

\istiola.  V.  JENCU.  Il  y^itèllo. 

I^istlona.  accr,  di  vestia. 

Vista,  add.  Jlpprovato,  autenticato. 

Vistaàrìo.  s,  m.  bestiàrio. 

Vistana.  accr.  festone, 

Vistosa,  add.  Abbondante,  notévole, 

vSn.!'-  f-  Vestimento. 

Vistato,  add.  Vestito  {A,  V.  ital, 
vestutó).  Il  «—  DI  casa:  vestito  da 
casa.  Il  —  dì  nesciri  :  vestito  per 
uort,, 

ViSOla.   V.  BI8ULA.   Il  V.  MADUNI. 

Visoloco.  s,  ni.  Perquisizione  {Lat, 

visu  e  locus).  I|  FABI  LO  VISULOCU : 

andm*  alVaccèsso  d'un  luògo. 
Vlteddo.  s,  m,  Vitèllo,  \\  V.  faid- 

DUNI. 
Viti.  s.  f.   Vite.   Il  —  SARVAGOIA: 

lambrusca.  ||  —  'N  frasca,  non 

potata.  Il  —  BIANCA ,  brionia.  || 

—  FIMIiina:  chiòcciola. 
Viticcdéla.  dim.  Vitina.  \\  Vitalbino. 
Vititfdaro.  Y.  vaccabu. 


Vitiddoni.  àdd.  Di  legno  che  ha 
rotto  il  tiglio. 

Vttiddozio.  dim.  Vitellino. 

Vilraro.  s.  m,  Vetrajo. 

Viircra.  s.  f.  Vetraja^  vetrerìa. 

Vitriari.  v.  intr.  Lampeggiare^  spec- 
chiare, 

Vltrifoo.  add.  Vetrino. 

Vitiina.  s.  {.Vetrina  delle  liotteghe. 
Il  /  cristalli,  la  luce  delle  carrozze. 

Villa,  s.  f.  Striscia  (Lat.  vitta).  | 
Branca  di  scala.  ||  Gambo  del 
cerfaglione.  ||  Costola  delle  foglie. 
I)  Fibra.  |l  Pezzoolo  di  pasta  in- 
forme. 1|  Fila  delTordilo. 

Vitti- vitti.  Modo  di  chiamar  i  pic- 
cioni :  bubi'bubi,  tubi'tvbi  (forse 
dal  Fr.  vite  presto), 

Vittiata.  add.  Listato,  a  strisce 
(vitta). 

Vlttfdda.  dim.  di  vitta* 

Vitoddo.  Y.  sALiauRi. 

Vltoni.  accr.  Vitone,  \\  Chiavino.  | 
Y.  viNCin.    - 

Vitasa.  s.  f.  Lambrusca ,  airò- 
stine.  fi  Yite  vecchia  e  incolla. 

Vloledda.  dim,  Mammoletta  ^  vte- 
letta,  violina,  \\  Pesciatello  piatto 
con  istrisce  a  più  colori. 

Vioiedda.  dim,  ViottoHno. 

Vlaiioeclla.  /.  /.    ì gr.  > ... 

Violina,  s.  m.  Violino.  ||  A  viu- 
LiNU,  dello  attaccar  dne  cavalh 
un  dietro  l'altro.  ||  dabi  lu  \ia- 
LiNU,  scacciare:  lÀtrTèròa  cassia. 

Vivanoa. '/.  f.  Bevanda. 

Vivanaera.  s.  f.  Vivandièra,  [j  Y. 
tianeba. 

Viv^nncii.  s,  m.  Vivandière,  ||  Be- 
nefidale. 

Vi  venia,  s.  f,  Yita. 

Vivera.  Y.  bivebi.  ||  Y.  abbiviba- 
tuba. 

Viveri.  Y.  bivebi. 

Viviraggio.  s.  m.  Beveraggio. 

Viviratora.  Y.  abbivibatcba.  ||  Be- 
\       verone  che  si  dà  alle  bestie. 


VI  VIRI 


-  483  — 


VBACALI 


Vlviri.  V.  a,  berCf  bàvere, 
TìviroDi.  s,  m.  Beverone,  ||  Calcina 

liquida.  ||  Terra  stemperata  in 

acqna.  ||  Beveraggio. 
Vivitnri.  s,  tn.   Bevitore,  ||  Beone, 

Il  Beverino  degli  uccelli.  ||  Beve' 

ratojo, 
'Vivuliddu.  dim,  di  vivo. 
Tlvala.  add.  Vivace, 
Tlvnta.  5.  f.  Bevuta, 
l^i¥ata.  add.  Bevuto,  ||  Ubbriaco. 
"Visin.  s,  m,  Fizio.  \\  V.  vizza. 
Yìem.  s,  f,  Veccia, 
\izierl.  V.  JENCU. 
Tìzsera.  add.  Astuto. 
\izzicarl.  V.  vuzziCAai. 
Tiniola.  V.  zivuLu. 

VÒ.  V.  AÒ. 

Toca.  s.  f.  Foga.  ||  dabi  la  voca  : 

dar  l'abbrivo, 
ìfocafortì.  s,  m.  Passavoga. 
Voealanzlta     ìs,  f.  Le  biciàncole ^ 
TocalanEÌtolaf    altalena  (l'orìgine 
Yocanzìta       f    è  da  togari,  yo- 
YocaDzìtnla     \    gare). 
Voeari.  V.  vucari. 
locatari,  s,  m.  Vogatore. 
VoeavcgiMi.  s,  m.  Viavai.  ||  Tria, 

filandrino  del  giuoco  del  filetto. 
Tocasla.  V.  voganzita. 
Vòeebìara.  V.  Vozza. 
vbcDla.  V.  vòzziGA.  Il  Altalena. 

,     ..         -       >V.  VOCANZITA. 

Voenlaxittncnla   \ 

Vostbia.  j.  f.  Vòglia  (Voggbiane\ 

contado  fiorentino). 
Voi.  s,  m.  Bue,  bove,  ||  Goffo:  bù» 

falò.  Il  —  SENZA  CAMPANA,  fig.  a 

uomo  sfrenato. 
Vola.  s.  m.  Svolazzo,  balzana  della 

veste  (Fr,  volani). 
Vola— vola.  j.  m.  Sorta  di  giuoco: 

agli  uccèlli. 
Vola.  s.  m.  Volo,  l|  A  volo  di  pir- 

ifiGi,  delle  gallerìe  a  scaglione 

rotto.  Il  —    PIGGHIARI  A  VOLU! 

pigliare  a  frullo,    ||  pi.  Sgonfi, 
sbuffi  dejrabito. 


Vòivuln.  s,  m.  Attorcigliamento 
degli  intestini. 

VÒm^raj'-  ^  ^""^"^'^  ''^'"''^^• 

Vòmmico.  ,f .  m.  Vòmito  {A,  V,  ilal. 
vomico), 

Vòociri.  y.  BÒNCIRI. 

VdDgnia.  s,  f,  Gonga^  gongola, 

Vonta.  s,  f.  Vòlta. 

Voya.  s.  f.  Pesce  :  boga, 

Vòrfìrì.  V.  a.  Vòlgere, 

Voria.  s.f.  Brezza  (corruz.  di  borea). 

Vorrlcamaorta.  s,  m.  Becchino, 

Vosceoza     I  abbrev.  di  vostra  eccel- 

Voseillenza  |    lenza  {Sp,  uccelenda). 

Vosco,  s,  m.  Bòsco, 

Vossa  I  abbrev.  di  vostra  signoria 

Vosslaj     {Sp,uma), 

vostrenza.  abbrev.  di  vostra  rive- 
renza. 

Vota,  s,  f.  Vòlta,  ||  SvòUa,  \\  dari  di 
vota:  dar  la  vòlta.  E  dar  di 
vòlta.  Il  ES5IRI  di  vota  :  aver  dato 
la  vòlta,  essere  per  cessare,  per 
finire. 

VotacoDeiata.  t.  /*.  Vòlta,  giravolta. 
Il  Voltafaccia. 

VOtli.  V.   VUTTI. 

VOVb.  V.  ALAÒ. 

Vozza,  s.  f.  Gozzo.  \\  V.  vuzzu.  ||  V. 
BOZZA.  Il  Peretu  de'  barberi.  ||  V. 

CAROZZU. 

Vòzzica  I  V.    VOCANZITA  (da 

Vozzicannacai    bozza). 

Vozza,  s.  m.  Bernòccolo  {A.  V.  ital, 
bozza,  Fr,  bosse).  ||  Enfiato. 

Vraca.  s.  f.  Braca.  \\  Per  calzoni,  ||y. 
PiRREDDU.  Il  —  DI  CUCCA,  pianta  : 
vikaxkto.  Il  —  DI  'TODiscu,  sorta 
di  melo.  ||  jittarisi^n  vraca, 
non  tirar  avanti:  scarognare, 
dimenarsi  nel  mànico, 

Vracalam.  s.  m.  Brackierajo, 

Vracaleddo.  s.  m.  Subbietto  della 
carrozza. 

Vracalctta.  V.  sopra.  ||  pi.  Contrine 
delle  reti  da  uccellare. 

Vraeali.  s,  m.  Brachière, 


VRACALtSTA 


—  484  - 


VRUGCDLlmi 


Tracaliftte.  V.  vbacalaru.  (j  Sofi- 
stico. Il  Veterano  acciaccato.  || 
'Malva  o  moderato  in    politica. 

Vracalanl.  accr.  Brache  grandi.  || 
Grande  brachiere.||  A  uomo  ma- 
terialone. 

Vracaiza./7e^^.  di  \iiACA.  ||  A  nom 
dappoco:  bracone.  \\  A  nomo  in- 
stabile. 

Vrachctta.  dim.  Brachetta,  \\  penda' 
gito  della  spada. 

Yraclirari.  v.  intr.  Si  dice  di  cosa 
che  non  assetti,  ma  che  stia 
grande. 

Vracbitli.  s,  pi.  Mutande, 

Vractalttani.  s,  m.  Brackettone. 

Vraeotta.  s.  m,  Bracòtto  della  naye. 

Vramarì.  V.  abbravari. 

Vramn.  V.  bramu. 

Vranca.  s.  f.  Branca, 

Vranearrasslna.  s,f.  Branca  ursina, 

Vranco.   »,   e    add.   Bianco,   ||  V. 

GRANGU. 

VraneoliMa.  i/tm.  Sorta  d'uliva.  || 
Sorta  di  uccello  :  bigiarella, 

Vranenra.  V.  BIANCCR4. 

Vraneutn.  V.  brogna,  piccola. 

Vrazzalì.  s,m.  Bracciale,  ||  Manòpole 
delle  carrozze.  B  — 'Di  la  serra: 
manichetti, 

Vraazata.  s,  f.  Bracciata, 

Vrazzcrì.  s,  m,  Braccière, 

Vrazsiari.  v,  intr.  Dimenar  le  brac- 
cia. Il  Manovrar  i  biacci  della 
nave:  bracciare.  ||  a  \razziari: 
nuotare  di  spasseggio, 

¥rauiata.  s,  f,  Dimenìo  di  braccia. 

KrBWKOln.  s.  m,  Bnwciuòlo  ||  Ramì- 
cello.  Il  Pièdica  de^  sega  tori. ||  Ma- 
niglia. Il  Trappola  da  conigli. 

Vrazia.  s,m.  Braccio  {A.  V,  ital, 
brazzo),  \\  Fiticeio  delle  lamiere. 
I)  —  DI  MARI,  operoso,  spolve- 
rone. 

Vrazzoddn.  dim.  Braccetto^  braccio- 
lino, 

TrazEuta. <uU.  Di  buòne  braccia.- 

Vrìari.  V,  viriari. 


Yricn.  s.  m.  Beccuccio  de'  vasi  (Fr. 
bridu), 

Yrigotna.  Metatesi  di  vergogna, 

Vrisavnarisi.  v,  n,  rifl,  yergognarù, 

Vriosna.  V.  \iUGOGlf  A. 

Vrisca.  s,f.  Favo  (che  nella  Ver- 
silia dicono  anche  hresca), 

Vrifcali.  s,  m,  Soprassolfato  di  ealca, 
pietra  corrosa,-  che  è  indizio  di 
zolfo.  • 

Vrlscarl.  v,a.  Destar  il  fuòco  con 
frasca,  trucioli(in  Piemonte  «ùcAe 
accendere). 

Vriscbelta.  s.m.  Carne  delle  co- 
stole: costereccio, 

Prisca.  V.  visco. 

Yiiscusa.  add.  Spugnoso  (come  la 
vrisca).  I 

Vrìsraga.  V.  FRismoA. 

ìfriuti.  s.f,  accorc.  di  veritaie. 

Vrinni.  s,  m.  Canna  ove  i  marÌBai    | 
sciorinano  la  biancheria  (oormz. 

di   VIRGUlfl). 
Vròccala.   s,  m,    Cavolofiore.  f  — 
SAMMARTINARUy    HATALISCD,  IV- 

NAROTU,  ecc.  secondo  ti  leaipo 
in  cui  fa.  Il  Tallo  del  cavolo 
rapa:  bròccolo.  ||  pi.  Moine:  gèstri, 

Vroén.  V.  broru. 

ironia.  V.  bromu  :  medusa, 

Vroro.  V.  VRODU. 

Vmali.  add.  Buòno.  \\  AgéffoU, 

Vmca.  V.  BRUCA.  Il  Stèrpo,  cespu- 
glio, 

¥rocali.  V.  VRUALi. 

Vracara.  s,f.  Erba:  ènula. 

Tracari.  Contratto  di  vburicari  V. 

Vraccala.  V.  vugcula. 

Vraecnlara.  s,m,  Venditor  di  ca- 
volifiori.||  add.y,  mmizziggbiatu. 

Vracculiarìsi.  v.  n.  rifi.  Far  gèstri. 
Il  Burbanzare, 

Vracenliala.  s,f.  Gèstri,  ||  Bòria. 

¥rv€cnlieri.  V.  sp&iveri,  de**  mu- 
ratori . 

Traecalina.  s.  f.  Piantina  di  cavo- 
lifiori:  brascMna, 

¥racealatti.  accr,  di  yrocculu.  || 


TRUCCULUSTJ 


—  485 


vncciRìA 


Tallo  del  cavolo  rapa  che  mette 

a  fiorire:  broccolo, 
Vrucculaso.  add.   Gestroso.  \\  Va- 
nitoso. 
bruchi.  V.  VRUCA. 
Vroca.  5.m.  Bruco, 
Vradacchia.  s.  f.  Bròda,  brodicchio, 
VradacchiarigL'v.a.  rifi.  Imbrodo" 

larsi,  imbrodicchiarsi,  ||  Vantarsi. 
Vntdaceliiata..  s,  f,  Brodaja^  pap^ 

potata.  Il   Cerimonia   fredda   e 

stentala. 
Yrudaecbicri.  s,  m.  Chi  ridice  tatto: 

rinvesciardo,  |i  Adulatore. 
¥radaccblasa.  V.  sópra.  ||  V.  VBn-> 

DUSU. 

Vrodafghia.  V.  brudagghia. 
Vmdamì.  s,f,  Brodame  (m), 
\radara.  s,  m,  Brodajo, 
Tradda.  V.  bruddu. 
Vradcri.  V.  VRUIURU.  |t  V.  vrtjdao 

GHIERI. 

Vrudicari.  V.  vruricari. 

Vradnsa.  add.  Brodoso, 

irnmetta.  V.  brunetto. 

Vrunnìari.  v.intr.  Biondeggiare, 

Vrannìttedda.  dim.  BionJtnèllo, 

VruDDa.  add.  Biondo, 

Vrur icari,  v.  a.  Seppellire, 

Vrumau.  V.  VRUDUSU. 

Vrnaca.  V.FRUSCULA.  ||  Le  lische 
del  lino. 

Vrnacari.  V.  ABBRUSCARi. 

Vraacata.  s.f,  ì  Stoppia  bruciata: 

Vrascatn.  s,  m,  \     debbio, 

Troscia.  V.  BRUSCiA. 

TrAscnla.  s,  f,  Scapecchiatcjo  (da 
vrusca). 

Vrasciiliari.  v,  a.  Scapecchiare,  di- 
liscare (V.  aopra). 

Vaantri.  pron,  Voialtri, 

VaaroUo.  V.  OLIVEDDA,  uccello. 

v"**?-  Ìp^^^'  Noialtri  (e  in  To- 
voaa  ri  >     gcana  anche  vuar/n). 

¥acabbaiAria.  s,  m.  Vocabolàrio,\\ 

Chi  dà  i  numeri  del  lotto. 
Vacaiom.  V.  jucaloru. 


Vncari.  v,  a,  Vogare, 

Tucaiiiari.  V.  vucULiARi. 

Vacca.  s,f.  Bocca,  ||  -  Di  LA  FAVA, 
FASOLA,  ecc.:  occhio,  nero  della 
fava,  ecc.  |)  —  di  granciu,  della 
nave:  guancialetto  delle  cubie.  E 
il  portacollare,  ||  —  Di  L'ARMA: 
bocca  dello  stomaco.  ||  DI  la  vdcca 
A  Lu  NASU,  yicinissimo.  ||  a  yucca 
DI  LUPU,  scarpa:  ticcollata.  \\ 
METTIRI  UNU  MMUCCA»  sparlarlo: 
menar  uno  per  bocca,  \\  fari 
YUCCA,  di  postema:  far  capo.  || 
TUTTU  YUCCA,  Smargiasso  a  pa- 
role :  pottajone,  ||  pi.  La  parte 
davanti  della  ragoglia  V. 

Vaceassblari.  v,  intr.  Boccheggiare. 

Yaceanhin.  s,  m.  Museruòla,  \\  V. 

BADAGGHIU. 

Yaceaf «blusa,  add.  Che  non  tìen 

il  segreto:  svesciane. 
Vaccalora.  s,m.  Buco,  ||  V.  acid- 

DITTU. 

Vaccaia,  s,  f.  Boccata, 

Vuccatara.  V.  mmuccatdra. 

Vaccazza.  pegg.  Boccaccia.  \\  V. 
vuccAGGHiusu.  ||  Millantatore  : 
pottajone, 

Vaccazaara.  s,  m.  Ciarlone,  fara- 
bolone,  ||  Pottajone. 

Vaccazaiarlsi.  v,  n,  rifi.  Sbraciare^ 
bravazzare. 

Vuccazziata.  ,s.  f,  Pottajonata,  sbra- 
cio, 

Vacceri.  s,  m,  Beccajo  (Fr.  boucher 
beccajo.  O  Lat,  bucerus  bo- 
vino). 

VoceblTarl.  v,  a.  Abboccare,  azzan- 
nare. Il  Murare  con  schegge  gli 
interstizii:  rinverzare,  r  imbuzzare. 
Il  intr.  Boccheggiare, 

Vuccblata.  s,  /*.  Il  mangiare  svo- 
gliato di  alcuni  animali. 

Vaecbina.  dim.  Bocchetta.  ||  Boc- 
chino, 

Vocclddala.  V.  cuccidoatu. 

Vaccina,  s,  f.  Mercato  [Fr,  bou- 
chme  beccherìa}, 


VOCCIRIOTU 


-  486  — 


VULARl 


TiKciriota.  s,  m.  Mercatino,  piaZ' 

zajòlo.  Il  Schiassone. 
vaccaia,    s.  f.    Fibbia.  |    Anello: 

campanèlla  (Fr.  boucle), 
VaccuBs.  accr.  Boccone. 
Vaccaoala.    s.  f.   Boccone.  \\   met. 

Ingòffo.  Il  Boccata. 
Vuccuncilda.    dim.    Bocconcino.    \\ 

Gonfio  alla  bocca. 
Vaccanettn.  s.  m.  Dolce  :  bocca  di 

dama, 
Vnccanl.   s.  m.    Boccone.  \\  Certe 

chioccioline  di  mare. 
Vocconiari.  v.intr.  Sbocconcellare. 
Vaccata,  add.  Di  larga  bocca.  ||  V. 

VUCCAZZABU. 

Vaccaaza.  dim.  Bocchina,  bocchino. 
Il  Fiore  del  fralto.  ||  —  russa, 

,    V.   PIRNICI  DI  MARI. 

Vaci.  s,  f.  Foce  {A.  V,  ital.  vuct), 
H  PASSARI  LA  \UCi  :  dar  Vintesa. 
Il  FARI  wcil  urlare,  E  sgridare. 
Il  È  NA  veci,  è  un  bando,  si 
dice  deirasta  pabblica.||  hettiri 
A  LI  QUATTRU  vuci,  infamare: 
dar  voce  ad  alcuno  di  ladro,  di,,, 
E  strombettare.  \\  SEUFRi  na  vuci, 
di  chi  urla  e  sì  lamenta. 

Vacrari.  v.  intr.  Vociare, 

Vaeìara.  V.  vuciazzard. 

Voctata.  s,  f.  Il  vociare. 

\vi€\%aaMtn\  add.    Urlone,  vocione, 

Vocìazzcri  \     stregolone, 

Vaciaziiarì.  v,  intr.  Urlare,  sber- 
ciare, 

vScidda*!*'*'"-  ^''''^*'^'  '^''""'' 

Vacina.  s.  m.  Boccino. 

Vacitari.  v.  a.  Vociferare.  {A.  V. 

ital.  vocitare). 
Vocllara.  V.  VUCIAZZARU. 
Vacaliari.  freq.  di  vucari.  V.  AN- 

NACULIARI. 
VoddlCO.  Y.   VIDDIGU. 

Vaddiri.  V.   VÙGGHIRI.  ||  Imbuca- 

tare. 
Vada.  V.  BUDA. 
Vadedda.  s.  m.   Budèllo.  ||  cadiri 


LI  VUDEDDA:  cttscor  il  fiato.  ||  — 

PAPPGNI,  il  pili  largo.  Il  CADIRI 
LI  VUDEDDA,  FARISI  LI  VUDEDDA 
FRARICI,  O  PIZZI  PIZZI,  O  ^NA  CA- 

nigghia:  arrovellarsi,  t|  jittari 

LI  VUDEDDA,  Vomitare. 
Vadiddata  (        r   n  j  n 
Vadiddamlj  ''  f'  ^^"^'^' 
Vodiddoni.  accr.  Budellone, 
Vadidduzzo.  dim.  Budellino. 
Vomii  vaffslii.  Bolli,  bolli! 
VaffSllia.    V.     AGUCCHIA.     |]  —  DI 

GENTI,  y.  VU66HIULIZZD. 

Vosstaicedda.  dim,  Foglierèlla, 

VaSiSTa*'  (  ^*'«-  ^'^•«»- 
Va^gliientl.  add.  Bollènte, 
VànUlri.  V,  intr.  BolRre.  ||  Bruli- 
care, Il  Del  mosto  :  lewtr  in  capo. 

llSUf TIRISI  VUGGHIRI  LU  SANGU: 

sentirsi  rinverzioolare.  U  vuGGBmi 
LI  MANU:  brillar  le  mani, 

Vogctaìtiaa.  s.  f.  Bollitura,  bolli- 
sione. 

Vasshia.  s.  m.  Bollore,  ||  Bollito. 
Il  SPACCARI  LU  VUGGHIU:  ietor 
bollore. 

Vogghiallna.  s,  m.  Brulichìo,  su- 
buglio. 

Vaffliiancdda  (a).  A  lesso, 

VOfSlllaili.   V.    VUGGHIU. 

Vaggliiata.  s.  f.  Bollitura,  ||  Ran» 
naia  che  si  dà  ai  panni. 

Voffhiatu.  add.  Bollito, \\  Affranto, 

Vai.  pron.  Voi' {A.  V,  ital,  vui). |i 
A  vui,  modo  di  chiamare:  o 
queWòmo  ! 

Valccdda.  dim,  Bovicino, 

Vaioa.  s.  f.  Bobina,  buina.  Ij  Avena. 

Va|ara.  s,  m,  Boattière,  boaro.  || 
Bifolco, 

Vojaatri.  V.  xtjautri. 

Val*.  V.  VOLA. 

Valanna.  aw,  A  volo,  di  volo, 

Voiantcri.  avp»  Volentièri. 

Valaotioa.  V.  bulautinu.  ||  V.  ca- 
lersi. Il  Volubile:  volandolino. 

Valari.  v,  intr.  Volare,  |j  Nel  giuoco 


VULATlZZtJ 


-  487  — 


VUSSICA 


dell'oca  :  riruiocare,  \\  a.  Levare, 
uccello  cacciando.  )|  Mandar  l'a- 
quilone. 

Vulatizzo.  €uld.  Di  uccello  che  co- 
minci a  colare. 

Volerà.  V.  gulera. 

Vullri.  V,  a.  Volere,  ||  Amare,  de- 
siderare in  isposo.  Il  Di  terreno: 
il  terreno  ama  questa  pianta,  || 
Per  dovere,  ti  bugiardo  vuol 
avere  memòria,  ||  Doyer  cuocere 
ancora.  ||  \ulirinni  centuch'è 
MAJORCA:  voler  ammazzar  bestie 
e  cristiani,  \\  NUN  NNi  vosi  CCHiò, 
non  ne  potè  più  :  non  ne  volle  più, 
(Firenzuola),  \\  vm  vulistivo  di 
MIA,  modo  elitticoy  per  dire  im- 
maginate, pensate  come  io 

Il  cci  vosi!  et  volle  tutta!  la  pa- 
zienza o  simile.  Il  E  CHI  ci  voli  ! 
modo  di  sfatare  cosa  difficile.  || 
CHI  vol'essiri?  che  ha  èssere,,? 

YoUittoni.  y.  FAIDDUNI. 

VulpatfkiiMil.  s,  m,  Volpacchione, 
Vttlpiarl.  v.  intr.  Volpeggiare, 

Vnlpigtlliaili.  V.  VULPAGGHIUNI. 

Volpisea.  add.  Volpigno,  volpino, 
Volpana.  accr.  Volpone, 
ITolpaDaiia.  s,f,  Furbacckiolerta, 
WalODi.  s,  m.  Volata.  Il  A  vuluni: 

a  jòia.  Il  Presto  :  a  volo, 
Vammlcari.  v,  a.  Vomitare, 
Vammlcaso.   add.    Schizzinoso,    || 

Insipido. 
TiincliiarU  «r 
V-ciari  1  V-  «™'='**'- 
Tantovarì.  V.  ammuntuari. 
¥apice4da.  dim.  di  voPA. 
¥iipa.  V.  vuLPi. 
Vnrann.  V.  vrazzu. 
Varblcari.  v,  a.  Seppellire, 
Vardleari.  V.  VCRVICARI. 
Tartfanaru.  s,  m.    Vetturale,  mu- 

lattière,  (Lat,  burdo  {oms\  mulo. 

E  anche  A.  V,  ital,),  \\  fig.  Scor" 

zone. 
Vordani.  V.    burduni.    ||    Trave 

che  regge  le  altre:  asinèlio. 


Taredtfo.  V.  vudeddu. 
Vargam.  add.  Volgare,  plebeo.     . 
Vamla.  V.  bornia. 

Va!^à!Sap^-  ^^^*^»  borràggine, 
Varriari.  V.  ORRiARi. 
Torrìcaii.  V.  vdrvicari. 
Varrà,  s,  m.  Burro,  ||  Cispa, 
Vartiwhiuni,  s,  m.  Vòrtice, 
Vnrviearl.  v,  a.  Seppellire, 
Varia,  s,  f.  Borsa,  ||  —  di  ti  riti: 

vèrta, 
Variara.  s,  m.  Tesorière, 
Voriiffsbio.  s,  m.  Borsiglio, 
Variotta.  V.  sacchetta. 
Variiùii.  s,  m.  Borsone,  \\  Saccone 

de'  calzoni, 

TmU  ì'^"  '*"'"'*  (^''-  *""")• 

Vasca,  i.  f.  Fuscèllo,  brusca,  \\  Mi- 
sura del  diametro  de'  doccioni* 
Il  TUTTU  vuscA,  ardito. 
*Vaseaf  gliia.  V.  sopra.  Trùcioli  del 
legname  piallato. 

Vascalora.  s,  m.  Boscaiuòlo, 

Voscari.  V,  a.  Buscare, 

Voscarizzu.  add.  Boschereccio, 

Vascetto.  dim,  Bussetto  de*  calzolai 
(da  vuscid). 

Vasdieri.  V.  vuscaloru. 

VasehMte.  dim,  Fuscellino, 

Voschino.  s,  m.  Ciò  che  si  è  bu- 
scato. 

VascMUcra.  s.  f.    Musica  di  leg- 
gende. 

Vftscbito.  s,  m.  Guadagno. 

Vaaeiari.  V.  allisciari. 

Vascin.  s,  m.  Bosso, 

Vìkaciala.  s,  f.  Bronzina,  bóssola,\\ 
Bossolo,  Il  Gocciola. 

Voselalaro.  V.  busciolaru.  ||  Bar^ 
giglione  de*  galli. 

Vasciolidda.  dim.  Bossolino, 

Vascinlittarn  ìs,m.  Chi  ginoca  a* 

Vaselolattara  (     bussolotti. 

Vascogghiarl.  v,  a,  Ribrttscolafe, 

Vassatarl.  V.  vuscettu. 

Vassiea.  V.  yissiCA. 


WSSVhV 


-488  — 


kabbina 


Tàwolo.  s,  m.  Bòssolo. 

Yottii.  s,  m.  Busto, 

Vaso.  1.  m.  li  culmo  della  liama 
(il  donax  tenasc), 

Voumento  di  midndda.  Seen^Ua' 
menlOf  ammattimento, 

Tntareddl  (  fari  ).  Èsser  bande- 
ruòla, 

Vatareddo.  s.  m.  Volnbile. 

Vatari.  v.  a,  e  intr,  Voltare,  vòl- 
gere. Il  —  CASACCA  :  voltar  man- 
tèllo.\\ —  LD  MDifNU:  arruffare. 
Il  —  UN  TiMPULUifi:  girar  un 
mostaccione.  ||  Far  voltare.  \\  — 
LU  SElfZiU:  scervellare,  \\  Rivol'» 
tare  un  vestito.  \\  —  LU  CAPU: 
arar  la  seconda  iroltar  recidere. 
Il  —  CANALI,  ecc.  rimaneggiarli, 
cambiandoli.  ||  vutabi  e  sbutabi 
imu,  menar  pel   naso.  ||  vuta- 

'  RiLA,  contare  nna  cosa  m  altro 

modo.  Il  VOTA,    GIRA    E  FIRRlA: 

vòlta  e  rivòlta.  \\  vdtabisicci  iif  * 
o  cu  :  badarci,  confóndercisiy  cu- 
rarsene. 
Votata,    s.  f.    yoltatUy    voltura.  || 
Modo  di  trattare,  mossa;  ||  Man- 
data della  chiaYe.  ||  Svòlta. 


Tutatana.  accr.  di  vutata.  ||  Sa- 
bito cangiamento  di  partito. 

Tatatnra.  V.  vutata. 

Yntaaza.  accr.  di  vota.  ||  l'atra 
VUTAZZA,  tempo  addietro  molto. 

VatCa.  y.  ODTTA.  Il  Rabbia. 

Vattami.  s.  f.  Bottume. 

Vattara.  s.  m.  Bottajo. 

VùCtara.  V.   GÒTTABU. 

Vottaiaa.  s.  m.  Bottaccio. 

Votti.  /.  f.  Botte.  Il  Cateratta  del 
mulino. 

Vata.  s.  m.  Voto.  ||  Abito  di  co- 
lore speciale  per  devozione.  || 
Lutto. 

Tatara,  s.  m.  Awoltojo  {Lat.  vul- 
tur).  Il  A  persona  grassa. 

VftVitll.   V.  GjÒVITU. 

Yazzareddo.    dim.  di  voziu.  ||  V. 

RÒSULA. 

Taizaraaa.  V.  guttarusu. 
¥aiaicarì.  v.  intr.  Far  all'altalena. 

[I  Dondolare. 
Vanicedda.  dim.  di  vozza. 
Vaisiteddv.  dim.  Bemoccolino. 
Vananetta.  s.  m.   Ramajuòlo. 
Vanonl.  V.  jèbimulu. 
Voazasa.  V.  guttarusu.  ;|  Grasso^ 


asa.  fem.  di  zu.  ||  Qua.  (Fr,  fa).  || 
Voce  onomatopeica    ael  suono 
.  dell(^  armi  percosse. 
Zaaredda.  V.  zagaredda. 
Zaagnatiji.  f.  pi.  Rimproveri.   |l 
^agnl.  \     Busse. 
Zàara.  V.  zàgara. 
jlabbaeblari.-  V.  Bazuchiri. 
Zabbagiiani,  V.  ZAPPAGGHIUNI. 


Zabbara.  s.  f.  Aloe,  aloè,  pianta 
.   (Sp.  acebar.  Ar.  cebar). 
Zabbarinn.  s.  m.  Tessuto  con  fil 

di  aloe. 
Zabbatana.  V.  zarbatana. 
Zabbiari.  v.  a.  Tuffare,  spruzzare 
.  d'acqua.  ||  V.  zamiiatiarì. 
Zabbina.  s,  /•  Ciò  che  si  schiuna 

della  ricotta.  ||  Poltiglia. 


2ABBÒBBIA 


—  489  - 


ZAMMUCAEU 


ZabkoftVia.  s,  f.  Bòbbta,  * 
ZakbbfUi.  s.  f.  Bazzòffia. 
Zabbocata.  V.  LINTINIUSU. 
Zabboluni.  s.  m.  Terreno  lilìceo: 

sabbione, 
Zacalia.  V.  5Ci\TBl. 
Zacariari  i  V.    CATAMlifARi.   ||   V. 
Zaeatiari  {      sguazzabiabi. 
Zacatlata.  s.  f.  Dimenio. 
Zaccasneddii.  V.  zaccaneddu. 
ZaccasBino.  /.  m.  Arlecchino, 
Zàccana.  V.  ziddara. 
Zaceaoari.  V.  azzaccanari. 
ZAceano.  s.  m.  Cagno,  ||  Zàcchera, 

Il  \Mòta,  mollicchio,    ||  V.  ZOD- 

DARO. 

Zaccariarì.  v.  a.  Pestate» 

Zaecarrani.  V.  ZANCARBUlfi.  |i  Scar- 
pone grosso.     * 

Zaecam.  add.  Sùdicio, 

Zacebia.  i.  /*.  Fòssa,  zana,  ||  —  DI 
MUUNu:  gòra, 

ZAeebiil.  s,  m.  Sopr assetto  (voce 
albanese). 

Zacconì.  s.  m.  Museruola  di  legno 
de^  vitelli  (da  SACcniii). 

Zaccorafii.  5.  f.  Ago  da  saccone , 
agucchiòtio,  \\  V.  maoohietta 
(br.  ffoxxo  paftv  cuce  sacchi). 

Zaecnraflari.  v,  a.  Cucire  con  l'ago 
da  saccone. 

ZalbffKbiani.  V.  ciafagobiuni. 

Zaddacca.  Battuto  che  si  la  sui 
tetti. 

Zafalì.  #.  m.  Pastore  {Sp,  zagal\, 

ZAftira.  8,  /*.  Itterìzia  (dallo  za^- 

,  rano  che  è  giallo). 

Zafarana.  s,  f.  ^Zafferano, 

Zafaittaii.  V.  scabafdniabi. 

Zafflarl.  Y.  zaiimatiari. 

Zaillna.  s,  /l  Zaffiro»  ||  Riempi- 
mento di  fossi. 

Zafflnata.  Y.  z  AFFINA,  S^  $. 

Zallta.  s.  m.  Sbirro, 

Zàflra.  Y.  ZAFARA. 
ZaMiÌBO*   Y.  ZA6UAL1JND. 
Zàgara,  s,  f.   Fior  d*araneio  (Sp, 
azahar),  f|   Mignola   d'alÌTo.   || 


Fiore  delle  avellane,  (j  Acqua 
;  nanfa. 
Zagaredda.  s,  f.  Nastro,  ||  Y.  mu- 

SCAGGHU. 
Zagariari.  Y.  azzagabiaii. 
Zagariddara.  s,m,  Nastrajo,^  Mer^ 
,  ciajuòlo, 

Kagarìddtarl.  Y.  azzagabiari. 
aÈagatam.  s,  m.  Pizzicàgnolo.  ||  In- 
.  cettatore. 

ZAgatn.  s,  m.  Pizzicherìa.  ||  Mono-- 
.  polio.  Il  Tabacchei'ta,  ||  if escita, 
ZAghira  i 

Zagra     [Y.  zàgara. 
Zàira     \ 

zT^inor^''-    *>*PPO«o:  donno. 
Zagnariari  (  » 
rl|^* 


sguazzariabi. 


Zagaaxzaii  \ 

Zagardilali.   s,  ,f.  Rozzezza. 
Z*garda.  add.  Zòtico.  ||  SUdicio.  /| 
.    Y.  'WGURDD. 
Z*|lra.  Y.  ZÀGARA. 
7alamlna.  s,  f.  Lucerta. 
Zaiora.  Y.  azzalora. 
Zamara.  s.  f.  Agave  americana. 
Zamarratu.  JV^.  'nciucidniatu. 
Zamarni.   Y.    ZAODBDD  [Sp,    za- 
.    morrò), 

Zammara.  Y.  zabbaba. 
ZAmmara.  i,  f.  Sasso  (come  OiAii- 
MARA  e  GiAMMARiTA,  l'origine  è 
.  di  ciamaRITa). 
Zammatarla.  s,  f.  Cascina,  caciaja 

.  (Y.   ZAMMATÒ). 

Zammatam.  s.  m.  Cascinajo.  \\  Ca- 

ciajuòlo, 
Zammatlari.  Y.  SGUAZZARi.  \\Ab- 

borraceiare.  \\  Intrugliare{àdi  zam- 

.    MATÒ). 

Zammatb.  s.  m.  Pappa,  poltiglia.  || 
Fanghiglia.  H  Guazzabuglio^  in^ 
truglio     {Ar.    tzamam    coagu- 

,   lare). 

ZAmmato.  Y.  sopra. 

Zamniik.  s,  m.  Anice ,  fumetto  (da 

,  zanòucù  forse). 

I.  Y.   ACQUAVITARU, 


KAMPAGOHIDNI 


—  490  — 


lkVàTt\ 


Zampalco        {     E   anche    scba* 

VAGGHIU  V. 
Zampsmi    ìs,  m,   Nodo:  gruppo. 
Zampammil    V.  zappaebdni. 
ZaniRaisani.  V.  zAPPABRUlfi. 
Zampirra.  V.  scampirru. 
Zanatali  (a  la).  Gioco  fanciallesco 

simile  alla  mosca  cieca. 
Zanca,  i.  f.  Gamba  storta  (^zanca 

per  gamba,  e  di  poco  oso  in  i^l.). 
Zancarmni.  add.  Dappòco,  )|  ZoH- 

cone   {Sp.   zancarron    ignoran- 

taccio}. 
Zaneani.  s.  m.  Gruccia  degli  zoppi 

(zanca  V.). 
Zanfiarnsa.  V.  zito. 
Zanfreo.  V.  zancabburi. 
Zanni,  s.  m.  Cerretano  {Lai.  san- 
.  fti'o  {onii)  bnff<me.  E  zanni  itaL). 
Zanniari.  v.  intr.  Buffoneggiare» 
zanno.  V.  zanni. 

nllàr^  [*•  •»•  SP'g»  M  crdo. 
Zappa  1.  /.  Zappa^  .||  Misura  d'ac- 

qaa  che  eoopie  519  litri  in  un 

minato.  ||  Zappatura,  ||  Marra 

della  calcina*         ^ 
Zappagffliiata.  t.  f,  Sdracciolo  delle 

bestie.  « 

Zappankianera.  s,  f,  Zanzarière, 
Zappagfliìaiil.   $,  m.  Zanzara,  || 

—  DI  viKc:  moscerino.  ||  -  d'o- 

eid:  gorgone, 
Zapparrani.  s,  m.  Zòtico^  buzzurro 

(qaasi  aom  da  zappa). 
Zappcdda.  V.  sabacinisca. 
Zappiari.  V.  taffiari. 
Zappino,  s,  m.  Pino  d^Aleppo,  zam- 

pino. 
Zappitc4da.  dim.  Zappetta, 
Zappo,  add.  Faceto. 
Zappodda.  dim*  Zappetta,   Il  Sar^ 

chio.  Il  Sarchiatura. 
Zappoddoni.  s.  m.  Badile. 
Zappollarì.  v,  a.  Sarchiare» 
Zappolìata.  s,  f.  Sarchiatura, 
Zappnliatedda.  dim.  Sarchiellata, 


ZappaliatoH.  /.  m.  Sarchiatore, 

Zapponaro.  add.  Di  ferro  atto  a 
fare  zappe.  [|  s.  Colai  che  con  la 
zappa  ya  dietro  l'aratro. 

ZapponàCa.  s.  f.  Colpo  di  zappone. 

Zapponeddn.  dim.  Zapponeèilo.  \\ 
Sorta  di  aratura. 

Zapponìari.  v.  a,  Zappomare. 

Zarànnnli.  s.  f.pl,  Cianciafirùseolc, 

,  ciarpe,  ninnoli, 

Zarka.  V.  sipala  (Ar,  zarbo  siepe). 
Recinto.  ||  V.  alastra. 

Zarbala.  V.  sopra.  ||  Assito  di 
canne.  Q  Quanto  cape  un  zabbo. 
|l  Solajo  pel  fieno. 

Zarhatana.  #.  f.  Bocciolo  di  canna 
per  ischizaare  nòccioli  delle  ba- 

.   gole  (corrotto  da  cerbottana), 

Zarbato.  s.  m.  Mecinte,  chiuso. 

Zarbinata.  V.  zabbina. 

Zarl^o.  V.  ZABBA.  Il  V.  dabbu.  I 

,  Canto  delle  aliye  nel  frantoio. 

Zarca.  V.  giba. 

Zaren.  add.  Pallido.  (Ar.  zarko),^ 

.   Squallido, 

Zarelilarl.  V.  AMMAZZARi.  ti  AUi- 

.  bire. 

Zardiiiaa.  s.  f,  LiTÌdeiia,  palli- 
dezza. 

Zarcooì.  s,  m.  Specie  di  salcio.  1 
Uom  da  nnlla.  (1  Bastone  con  coi 
si  caccia  il  yitello,  quando  si 

,  munge  la  yacca. 

Zarcdda.  V.  zagabedda. 

Zarflna»  s,  m.  Imbroglione. 

Zargnnnri.  V.  3ABVABI. 

Zargano.  V.  zabbu. 

Zaryaro.  s»  m.  Veleno. 

Zarìddara.  V.  zagariddabu. 

ZarraMoiCo.  s,  m.  Zotico  (in  Egitto 
sarahaitac  sono  certi  romiti). 

Zarraatn.  s,  m.  Pruno  selvatico. 

Zanrata.  V.  zabbata. 

Zananata.  s,  f.  Un  poco:  sanano. 

^sa.  s,  f.  Làuro  gmdio, 

znnnni\ 

Zavatta.  s,  f.  Ciabatta. 


N 


ZAVATI^BRI 


-  49t   — 


ZIMMICBDOn 


Za^atteri.  «.  m.  Ciabattino, 

Zavo.  V.  Jocu. 

Zavordo.  V.  zagubdd. 

Zazia.  V.  ZASA.  ||  V.  ramurazza* 

Zasiamloai-^    oo«.«-.^w, 

Zuiamitt  r  ■  sc"'»"™'- 

Zàziara/      r   rr^     ^ 

Zàtórar-^-^^^''- 

Ze.  y.  ZA. 

Zecchla.  j.  /.  Quantità  di  danaro 

(da  zecca). 
Zenciolla.  $.  f.  Pettegola,  cialtrona. 
Zènia.  V.  SEifiA. 
Zetto.  prep.  Eccetto, 
Zera.  s,  f.  Cera, 

Zen.  V.  ACEDDU. 

Zi.  AccorciatÌTo  di  zitlo.  ||  zi  zi, 
zio:  tata,  ||  V.  ZÌVULU.  ||  FARI 
ZI  zi:  civirt  del  topo.  ||  Per  zio^ 
e  per  estensione  persona,  nojotq^ 
tale. 

Zia.  s.  f.  Zia,  Il  Chi  presta  con 
pegno;  e  i  Fiorentini  dicono 
mandare  al  zio, 

Ziann.  s,  m.  Zio, 

ZibbeflD.  Metatesi  dì  bizzèffe. 

Zibbcrta.  V.  LUCiRTUifi. 

ZicealMtCola.  s,  m.  Sòrdido. 

Ziccara.  s,  m.  Zecchière, 

Ziecaia.  Y.  zicchittata. 

Ziccatari.  V.  fittiamentu. 

Zìccbetta.  V.  bozza.  ||  V.  zicchit- 

TDNI. 

Ztcclirari.  V,  a.  Scégliere, 
Ziecliinetta.  s.  f.  Giuoco:  a  tòppa, 

ZICClllti.  V.  ZÌGHITI.  H  V.  ZICGHIT- 
TUNI. 

Zicchittari.  v.  a.  Fare  al  gioco  de' 
bottoni  cacciati  con  bufiétti. 

ZiecHittata.  s.  f.  Buffetto  (pare  yoce 
imitatiya). 

Zicchittiari.  V.  ziccHiTTARi. 

rl:^r'|V-  «CCH.TTATA. 
ZiceilOl.  y.  ZUCCONI;  li  y.  TRUHZC. 
ficcnsa*  add.  Sòrdido.  ||  Tedioso. 
Zìcbirriari.  y.  zurbichìabi. 
Ziebiii.  s.m.  Strido  molesto. ||  Sgri* 


^  gitolo  delle  scarpe.  ||  E38icci  zi- 
CHiTi;  èsservi  riiggine.  \\  abbebi 

;   ZÌGHITI  :  e  ci  torna. 

Zìcbi-iaeelii.  y.  ziGHi-ZAOHi. 

ZIchi-iichi.  Strido  della  cicala.  |1 
FABi  ziCHi-ziCHi:  frinire. 

Zlddara.  y.  ziddaru. 

Zìddara.  y.  zoddaru. 

Ziddaraso.  add.  Spilorcio.  ||  Inzac- 
cherato. 

Ziddatn.  add.  Spiegato  fuori  di 
tempo. 

Ziddiearì.  y.  obattioghiabi. 

Zlddicn.  y.  'ifziDDicu. 

Ziddicnsu.  add.  Che  solletica. 

Zìddittn.  y.   ACIDDITTU. 

Zlco.  s.  m.  Cielo. 

Zifareddo.  j.  m.  Insetto:  cercope,  || 

y.   CIPABEDDU. 

Zlfam.  s.  m.  Lucifero. 
Ziffii.  s.  f.  Folata  di  vento.  ||  Im- 
peto, il  y.  ZITA. 
Zilllara.  s,  m.  Cifra. 

Zillkta.  y.   ZIFFA. 

Zifllari.  V.  a.  Rinzaffare.  ||  Sof- 
fiare. 

ZifDatn.  s.  m.  Rinzaffo  (rorigina  è 
la  stessa). 

ZlfflBla.   y.   ZIFFA. 

Ziflriunla.-y.  zivittula. 
Zigliirriari.  y.  zuBaiCHlARi. 
Zifbi-iagbi.  s,  m.  Zig-zag^  ghiri^ 

qòro.  Il  Sorta  d'insetto.  ||  Punto 

in  croce. 
Zlgata.  y.  zìvoLA. 
Zilll.  pi.  Ciarle. 
Zillasii.  add.  Litigioso. 
Zima.  s.  f.  Cima.  \\  \.  zibma. 
Zliiibarro«y.  cbaparu  {Gr,yup«poi). 
Zimlioggliia.  s,  m.  Sterco  de'  polli, 

pollina, 
^iminnari.  y.  sminnari. 
ZlmmÉ.  s.  f.  Tumore:  aUroma,  \\ 

y.  ZIRMA. 

Zimmaro.  y.  zimmibu. 
Zimnatarla.  y.  zammataria. 
Zimmeddii.  s.  m.  ZimbHh. 
Zimmlccdda.  dim,  di  zimma. 


ZnOllLARtJ 


-  498  - 


zivULA 


Zimmllaro.  s,  nu  Facii&re  di  zim- 

BOLI. 

Zimmlli.  s,  ut.  Bargèlle,  cestone, 

sportone,\\  Per  cuFiNU  (vmci,  Sp. 

azemila,), 
Zimmlllddam/  .7 
Zlm»iia»r.  V'  "«•«•«•a»". 
Zimmiiaiil.    accr.  di    zimmili.   || 

Parlar  in  gergo:  gergone. 
Ziiiiiiitra..f .  m.  Becco,  montone.  || 

Il  fig.   Zòtico, 
Zìnedd).  V.  ziNENU. 
ZincfÉ.  s.  /'.  Drappellone.  i|  Balta 
,  (Sp,  zenefa  fregio). 
Zineno.  s,  m.  Duodeno,  ||  zilfENU 

KETTU:  lavaceci. 
Zinerca.  V.  ZINIRCU. 

KineCti.  V.  ZINEFA. 

ZlDcaro.  s,  m.  Zìngaro.  \\  Chioda^ 

juòlo. 
Zlnglciila.  y.  zivuLU. 
Ziniari.  v,  intr.  Andar  a  zonzo  {Sp. 

zanganear). 
Zinìfra.  s.  f.  Sorta  di  vite. 
ZiDircarla.  s,  f.  Spilorceria. 
Ziniren.  aid,  S^lorcio  {Paso,  Gr, 

^yjv  e  iipx^i  vivere  strettoi. 
Zinna,  s.  m.  Zinzino.  ||  Qualità  di 

cocomero  (e  qni  forse  dallo  Sp. 

zandia). 
Zinlimnla.  V.  cirtimdlu. 
Zinzla.  V.  CINGILI. 
Zinzìcula.  V.  zivuLU. 
Zìnzill.  V.  CINGILI. 
Zinzipareddo.'  V.  JtJNGiU. 
Zinzlpara.  V.  sinziparu, 
Zlnzala.  Y.  nzìnzula.||  PI.  Stracci. 
ZlnzalD.  s.  m.  Centina* 
Zipareddo.  V.  gipareddu. 
Zipam.  V.  ciPARu.  Il  V.  sparu. 
Zipepè//.  f».  Verso  del  cardellino: 
Zipla  I    ziprìo.  Il  Uccello.  V.  par- 

RINEDDIT. 

Zlppa.  s.  f.  Zeppa,   \\  Cresta  del 

ferro  di  cavallo. 
Zippiari.  V.  a.  Zeppai^.  ||  Ritnrar 

le  fessure:  rinforzare. 
Zippata.  V.  ZEPPA.  Il  Zìpolo  della 


botte.  Il  V.  SFiirciA.  jj  Chiodetti  : 

.  punte,  bullette, 

Zirànnnli.  V.  ZARANNOLI. 

ZirM.  V.  SCIRRI. 

Zirgnni.  s.  m.  Bugnola. 

Zirinedda.  Esclamaz.:  caspiterina! 

Zirìnga.  V.  SIRINGA. 

Zlrìngnla.  V.  frittola. 

Zirl-ziredda.  Trastollo  bambine- 
sco, onde  si  avviti«chian  per  le 

.  mani  cantando. 

Zinna,  s.  f.  Porcile, 

Zimiinii.  add,  Pien  di  aterome. 

Zirrtari.  V.  zurrichiari. 

Zìnichì.  s,  m.  Stiidìo,  sgriglio, 

Zirrielirari.  V.  zurrichiari. 

Zisima.  y.  nzinzula. 

Zita.  s.  f.  Promessa  spòsa,  \\  Dama, 
amante.  ||  Spòsa  (zita  valea  fan- 
einlla,  onde  zitella), 

Zitagslo.  #.  m.  Sponsalizio.  D  PI. 

y.  SPINNAGGHI. 
Zitari.  y.  NZITARI. 
Zitlddazza.  dim.  di  zita. 
ZiCtinata.  s.  f.  Scilòcco, 
ZiCtina.  y.  ZOTTA. 
ZitUrlsi.v.  n.  rifl.  Tacere,  zittarsi. 
Zitto,   add.    Zitto.    \\    ZITT0    TU   E 

ZITTO  IO  :  alla  zitta  alla  zitta. 
Zito,  s,  in*  Promesso  spòso.  \\  Damo 

(zitu  valea  fanciullo,  ed  e  A,  F'. 

ital.). 
aAtala.  y.  NZiTA. 
Zio.  s.  m.  Zio.  Il  Strido  del  topo. 

Il  FARI  ziu,  citare. 
Zìaln.  s.  m.  Uccello  :  ztvolo,  ztgolo. 

Il —  DI  PANTANO:  migliarino  di 

padtde, 
Zlvami.  y.  ciVAMi. 
Zivedda.  y.  zivola.  ||  ^  di  pan- 
tano: spioncèllo, 
Zividdani.  y.  zivuloni. 
Zivina.  y.  zoiNO. 
ZivUCnla.  s.  f.  Civettuòla  (dim.  di 

zivetta,  non  usato). 
Zivìttnlo.  add.  Presuntuoso. 
Ziva.  y.  crvo. 
Zivola.  y.  zioLO. 


ZIVULU 


—  493  — 


ZUO^ABABI 


Zlvula.  V..  sopra.  ||  E  anche  ìa  pì- 
spola, \\  Zirlo  del  ioxdo,<e  lo  stru- 
mento che  rimita. 

Zlvalanl,  s.  m.  Pispolone, 

Zizeri.  V.  GiSEBi.  ||  Badello  del 
giovenco. 

Zizl.  Voce    fanciullesca  per  zio, 

.  zia:  tata, 

Zii/aniarl.  v,  intr.  Metter  zizzania. 

Ziisanierl.  s.  m,  Smanioso, 

Zizzimiia.  s,  m.  Luogo  piantato  a 

ZIZZIMI. 

Zìzzimo.  V.  nzmzULA. 

Zizza,  add.  Ripicchiato,  sghèrro  (Gr. 
a  ^v^  celibe ,  perché  i  celibi  van 
rìnfronziti). 

Zìzzola,  s,  f».  Brìvido, 

Zocca,  proti.  Ciò  che. 

Zoecoessliiè.  pron.  Checchessia, 

Zòccolo,  s,  m.  Zòccolo.  \\  Lastrone 
doTC  fan  capo  i  paletti  di  un 
portone.  ||  V.  SUBCI. 

Zòddaro.  s,  m.  Cacherèllo.  )|  Zàc- 
chera, Il  Pasterelli  di  sudiciume 
(dalla  medesima  radice  zu/.-vile, 
basso;  onde  vien  zolla). 

Zolra.  V.  zoRiA.  ||  V.  fasdlazzu. 

Zoiro.  5.  m.  Pianta:  anagtride, 

Zola.  V.  AZZOLU. 

Zommaro.  euid.  Rozzo, 

zona.  s.  f.  Lamina  fine  di  acciaio. 
Il  Sega  a  mano  da  potare,  inno- 

.  stare. 

Zorba.  s,  f.  Albero  :  sòrbo  ;  frutto  : 

.  sòrba, 

Zorbì.  s.  ut.  Còso. 

Zbria.  s,  f.  Proposito,  volere,  in- 
tendimento. 

Zotta.  s.  f.  Frusta  (Sp.  azote).  \\ 
Pozza  d'acqua,  ecc.  ||  f^allèa, 

Zovo.  V.  juvu. 

Zozza,  s,  m.  Castrato  cresciuto  in 
casa  e  addomesticato. 

Za.  Titolo  de' contadini  (i  latini 
premisero  uccius  ai  nomi,  onde 
per  aferesi  par  nato  «il  nostro 

.  Avolio).  I  Per  zio, 

Zobka.  V.  A6RE8TA. 


Zobbi.  V.  GAEliFI.  Jj  V.  MUSDLUaiI. 
ZobMMo.  s.  m.  Zibibbo, 
Zttbbia.  s.  m.  Baratro,  \\  Incavo  sotto 

il  palmento  {Lat,  sub  eo,  O  ^. 

zubia).  Il  Camajo  delle  sepolture. 

Il  Fosso. 
Zobbo.  add.  Agresto,  acerbo^ 
Zocari.  V.  SUGABI. 
Zocasarda*  V.  sugasarda. 
Zaccano.  V.  ZACCANU. 
Zaccarara.  s,  m»  Chi  fa  o  Tende 

zucchero. 
Zoccarato.  add.  Grazioso,  bellino, 
Zaceareddo.  V.   sopra,  y  V.  ZUG« 

CHICEDDU. 

Zoecarera.  s,  f.  Zuccherièra, 
Zoccarina.  s,  /.  Sorta  di  uva  com- 
patta e  dolce. 
Zoccarina.  add.  Dolce:  zuccherino, 
Zoecarronl.  V.  ZAMPABRUni. 
Zèecaro.  s.   m.   Zucchero  (/l.   f^. 
ital,  ziiccaro),  \\  Grazioso,  bello, 
vezzoso. 
Zaccbiccdda.  dim,  Cepparèllo, 

ZOCCOCta.   V.  BOZZA. 

Zaeca.  s.  m.  Ceppo,  \\  Ciòcco  (onde 
la  voce  zoccarello  in  Toscana,  e 
quindi  la  nostra).  ||  O  ZCGCU  o 
VEiiTu:  o  Cesare  o  niènte, 

Zoccolaro.  s,  m,  2joccolajo, 

Zoccoli,   y.   ZIPEPÉ. 

Zocconi.  s,  m,  Cq>paja,  ||  Tòrtolo, 
Z  Accoro,  y.  zncGARU. 
ZAchUi.yoce  imitativa  del  violino: 

•  •  • 

^  ztt, 

Zochiliarì.  v,  intr.  Far  iti  come  il 

.   violino.  Il  y.  ZURRICHÌ'ARI.  Il  y. 

CATAMINAR]. 

Zoco.  y.  sucu. 

ZoCO-ioca.   y.  ZÙGHITI. 

• 

Zocollarl.  I  y 

Zocotiari.) 

Zocozzoni.  y.  suGUZzuin.  ||  Il  tronco 

dell'aloe.  ||  fig.  Baccellone, 
Zodda.  y .  SUDDA.  Il  Esclamazione  : 

càpperi  ! 
Zoddarari.  v,  a,  Zaccherare   (da 

ZODDABU). 


CATAMIIfABl. 


zmDAQEDDD 


—  494  - 


ZZD 


ZikMareMu.  dim.  Zaccherèlla. 
Zoddamta.  add.  Zaccheroso,  |i  Y. 

BUCGIULUSn. 

ZalDmri.  Y.  taffiari. 

Zofliaiii.  s,  fit.  Soffione, 

Zolla.  Y.   GEBBIA. 

Zttfam.  /.  m.  Buzzurro. 

Zaino,  s,  tn.  Uccello  :  montanèllo 
(forse  da  citare?  fare  zi  zi).  || 
Mezzano. 

Zoiro.  s,  m.  Lupo. 

Zollata.  Y.  suliata. 

Zomlnieo  (fari  lo)  far  il  mani' 
cketto,  per  dispetto. 

Zommari.  v.  intr.  Ronzare. 

Zonuno.  s,  m.  Ronzìo  {^.  zombo), 

Zommoliata.  Y.  sassulata. 

Zoodi.  s,  f.  Cipolla, 

Zoppappa.  Y.  SUPPAPPA. 

Zoppiari      /  V,  intr.  Zoppicare,  \\ 

Zoppictalarij  Barbugliare ,  par- 
lando. 

ioppizza.  s,  f.  Zoppaggine. 

Zorbara.  s,  f.  Albero:  sòrbo, 

Zorbiarisl.  v.  n,  rifi,  Acciaccinarsi, 


zorliaao.  add,  Afro,  sorbino^  lazzo. 

Korriari  *    ìv.  intr.  Lo  strìdere  di 

Zorrichlai*i)  certe  cose  isgriglio- 
lare.  \\  Ciuire  del  saghero  ta- 
gliato. Il  Dirugginire  àé*  denti 
{Sp,  zurriar  e  zurrir,  rombare, 
ronzare). 

Zorrlchlo.  s.  m,  SgriglioVw. 

barritali,  s.  f,  Ruvidità.  \]  Rozzezza. 

Zorro.  add,  Rìtvido.  \\  Rozzo  (di  cai 
pare  metatesi].*  ||  Y.  zubbusu. 

Zollata,  s,  f.  Frustata. 

Zoltiari.  V.  a.  Frustare.  ||  v.  intr. 
Schioccare  la  frasla. 

Zo¥.  Y.  mcu. 

ZoTodda.  s.  f.  Cipolla. 

ZoHana.  s.  f.  Dozzina. 

Zosianalilàti.  s.  f.  Doizinalità. 

^oziina.  Y.  zuzzana. 

Zozza.  Y.  suzzuRA. 

Zoiith.  s.  m.  Ziro  ziro  del  tìoIìoo. 
Il  Yoce  per  chiamar  le  pecore. 
Zza.  Y.  ZA. 

Zzazzamlta.  Y.  zazzamita. 
Zzo.  Y.  zu. 


FINE. 


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