CROCIERA DEL CORSARO

ALLE ISOLE MADERA E CANARIE

DEL CAPITANO

ENRICO D’ALBERTIS

ALGHE

per ANTONIO PICCONE

GENOVA

TIPOGRAFIA DEL R. ISTITUTO SORDO-MUTI

1884

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CROCIERA DEL CORSARO

ALLE ISOLE MADERA E CANARIE

DEL CAPITANO

ENRICO D’ALBERTIS

ALGHE

per ANTONIO PICCONE

GENOVA

TIPOGRAFIA DEL R. ISTITUTO SORDO-MUTI

AL SIGNOR CAPITANO

ENRICO D’ALBERTIS

PROPRIETARIO E ARMATORE

DEL CUTTER « CORSARO »

Egregio Capitano,

A Lei che, costrutto ed armato a scopo scientifico il cutter « Violante », permise si iniziassero raccolte algologiche che poi contribuì con 1’ opera propria ad accrescere; a Lei che nuove collezioni si compiacque eseguire, e con belli risultati, durante la crociera fatta alle Isole Canarie col più capace « Corsaro »; a Lei che con rara generosità volle fossero le ultime in questa pubblicazione a parte illustrate, il presente opuscolo è con animo reverente dedicato.

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Possa questo tenue pegno di grande stima e di inalterabile riconoscenza tornarle gradito! Possa nelle nuove esplorazioni che sta meditando, e per le quali auguro la migliore fortuna, esserle di eccitamento a concedere ancora parte delle sue cure alle alghe, alle più gentili e belle piante dei giardini del mare!

Genova, 8 Giugno 1884.

Suo Deo.mo

A. Piccone,

Il

INTRODUZIONE

Il capitano Enrico D’ Albertis, confortato ed incoraggiato dai buoni risultati scientifici ottenuti durante le crociere eseguite nel bacino del Mediterraneo col cutter « Violante » (*) , costrutto un nuovo veliero di dimensioni maggiori , cui diede il nome di « Corsaro » , intraprese nell’estate del 1882 un viaggio in lidi più lontani, ed oltrepassato lo Stretto di Gibilterra si spinse fino alle Isole Canarie.

(>) Delle collezioni fatte nelle anzidette crociere trattano le seguenti memorie :

P. Pavesi, Catalogo generale sistematico degli aracnidi raccolti col « Violante ». Genova 1876 (Ann. Mus. Civ. di St. Nat., Voi. Vili, p. 430-151).

Risultati zoologici della crociera del « Violante » durante l’anno 1876. Genova 1877-78 (Ann. Mus. Civ. di St. Nat., Voi. XI, p. 327-456).

A. Dubrony, Catalogo degli Ortotteri (ivi, p. 327-333).

P. Pavesi, Aracnidi (ivi, p. 337-396).

R. Pirotta, Miriapodi (ivi, p. 399-410).

A. Issel, Testacei (ivi, p. 413-456).

A. Piccone, Catalogo delle alghe raccolte durante le crociere del cutter « Vio- lante ». Roma 1879 (Meni, della R. Accad. dei Lincei, Ser. 3. a, Voi. IV).

Risultati scientifici della crociera del « Violante » durante 1’ anno 1877. Genova 1880 (Ann. Mus. Civ. di St. Nat., Voi. XV, p. 237-429).

A. Issel, Cenni sulla geologia della Galita (ivi, p. 237-258).

A. Issel, Molluschi terrestri e d’acqua dolce viventi e fossili (ivi, p. 259-282).

P. Pavesi, Studi sugli aracnidi africani (ivi, p. 283-388).

C. Emery, Formiche (ivi, p. 389-398).

G. Grìbodo, Sopra alcuni imenotteri di Tunisia (ivi, p. 399-404).

R. Gestro, Appunti sull’entomologia tunisina (ivi, p. 405-424).

A. Zannetti, Descrizione di alcuni avanzi umani raccolti alla Galita (ivi, p. 425-429).

D. Vinciguerra, Risultati ittiologici delle crociere del « Violante ». Genova 1883 (Ann. Mus. Civ. di St. Nat. Voi. XVIII, p. 465-590).

A. Piccone, Risultati algologiei delle crociere del « Violante ». Genova 1883 (Ann. Mus. Civ. di St. Nat., Voi. XX, p. 106-142).

La parte narrativa, dovuta ai signori prof. P. Pavesi (an. 1875), cap. E. D’Albertis (an. 1876) e prof. A. Issel (an- 1877), comparve nei volumi Vili (p. 407-429), XI (p.

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Delle raccolte fatte in questa prima crociera del « Corsaro » già furono illustrate in parte quelle zoologiche (J) ; e mentre il comandante capitano D’Albertis cura la stampa della briosa narrazione di ciò che egli vide e di quanto egli fece, a me (cui fu affidato uguale incarico per le specie raccolte col « Violante » ) incombe ora 1’ enumerare le alghe riportate da talune delle lo- calità ove il « Corsaro » approdò (2), e tra le quali sonvene di assai rare e pregevoli ed anzi una almeno non per anco descritta. Prima di compiere per altro tale enumerazione panni conveniente premettere sommarie notizie intorno al particolare interesse che partitamente presentano le collezioni fatte nelle diverse località e per ognuna delle quali fu redatto un parziale elenco che tro- vasi al fine di questa memoria.

I. In navigazione tra Malaga e Gibilterra. Mentre l’ elegante yacht veleggiava tra i due punti menzionati, furono viste alghe galleggianti e fu possibile coglierne un saggio. Le specie sono in numero di otto : due per altro sono parassite , cioè l’ Hapalidium Phijllactidium sulla Sphacelaria scoparia e la Melobesia farinosa sopra la Padina Pavonia. Esse vengono ad accrescere gli esempi di alghe trasportate dalle correnti marine e che si possono ci- tare a sostegno dell’ ipotesi che la disseminazione di questi ve- getali marini si effettui anche mediante il trasporto di individui fruttiferi o di frammenti dei medesimi (3). È inoltre a notarsi

11-324) e XV (p. 199-236) degli Annali del Museo Civico di Storia Naturale sopra citati; e soltanto l’ultima, scritta dal sig. A. Giusti (an. 1879 e 1880), venne pubbli- cata in un volumetto a parte nel decorso anno 1883 col titolo « Le ultime crociere del Violante ».

t1) Le crociere dell’ yacht « Corsaro » del capitano-armatore Enrico D’Albertis.

I. W. Peters e G. Doria , Note erpetologiche e descrizione di una nuova specie di Lacerta delle Isole Canarie (Ann. del Mus. Civ. di St. Nat., Voi. XVIII, p. 431-434).

II. C. Emery, Formiche (ivi, p. 448-452).

III. D. Vinciguerra, Pesci (ivi, p. 607-620).

IV. G. Gribodo, Imenotteri (ivi, p. 684-690).

V. L. Fea, Cenni sopra i Coleotteri (ivi, p. 759-774).

VI. A. De-Bormans, Ortotteri (ivi, Voi. XX, p. 176-181).

(2) Queste alghe, a somiglianza di quelle avute dai viaggi del « Violante », furono colte e conservate assai bene seguendo le poche e semplici norme registrate a pag. 463-65 delle Istruzioni scientifiche pei viaggiatori edite per cura del prof. A. Issel (2.a ediz.).

(?) A. Piccone, Prime linee per una geografia algologica marina, p. 43.

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che vi è compreso il Sargassum fissifolium, specie propria del- r Oceano atlantico e che , per quanto a me risulta , non fu mai raccolta sulle coste del Mediterraneo. Ciò fa credere che le alghe anzidette sieno state trasportate dalla corrente superficiale che , come è ben noto, dall’Oceano, per mezzo dello Stretto di Gi- bilterra, si inoltra nel Mediterraneo.

II. Isola d’Alboran. Otto specie del pari furono raccolte in questa isoletta posta ancora nel Mediterraneo, sullo stesso pa- rallelo dello Stretto di Gibilterra ed a distanza pressoché uguale tra la costa del Marocco e quella dell’Andalusia. Non ricordo di aver trovata citazione di alghe prese nell’ isoletta stessa , cosi piccola che mai vi approdano navi o vapori mercantili , dove non sono abitazioni di sorta, fatta eccezione di quella ove fanno vita da romito i fanalisti che regolarmente si alternano nel loro ufficio , a servizio del faro ivi stabilito. Tra quelle che ne riportò il D’Albertis merita menzione la Cgsloseira melanotlirix, la quale probabilmente non è che una forma, od al più una varietà, della selaginoides.

III. Cadice. La raccolta ivi eseguita è di poca entità, non comprendendo che nove specie , ma in compenso vi riscontriamo la non comune Cymopolia barbata.

IV. Madera. Intorno all’ algologia di quest’ isola poche sono le notizie che sono riuscito a procurarmi. Non mi risulta che per essa siavi alcun lavoro speciale, giacché come tale non può ri- guardarsi il semplice catalogo delle specie che ivi si possono raccogliere, il quale è riferito a p. 181 della Guida di Madera della signora Elena Taylor (*) e che qui , per quel che può va- lere , testualmente riproduco :

The Seaweeds of Madeira.

Melanosperms.

Cystoseira foeniculacea. Fucus (?).

Halyseris polypodioides. Padina pavonia.

» filicina.

Ectocarpus (?). Cladostephus spongiosus.

Sphacelaria scoparia.

(•) Ellen M. Taylor , Madeira : its scenery, and how to see it. With letters of a year residence , and list of thè trees, flowers, ferns, and seaweeds. London 1882.

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Kiiodo sperine.

Polysiphonia urceolata.

» formosa.

» pulvinata.

» Charmichaeliana.

» violacea.

» fastigiata.

» atro-rubescens.

» foetidissima.

» Brodiaei.

Dasya venusta.

Jania rubens.

Delesseria Hypoglossum.

» alata.

Nitophyllum (?)

Plocamium coccineum.

Ct

Bryopsis piumosa.

Vaucheria marina.

Cladophora laete-virens.

» Rudolphiana.

» arcta.

Gelidium corneum.

» flexuosum. Phyllophora rubens.

Ptilota piumosa.

Ceramiùm rubrum.

» strictum.

» fastigiatum.

Seirospora Griffithsiana. Callithamnion plumula.

» Hookeri.

» polyspermum.

» Borreri.

» gracillimum.

» thuyoideum.

» Daviesii.

erme.

Enteromorpha compressa. Ulva Linza.

» lactuca.

Bangia fusco-purpurea. Schizonema Grevillii.

Alcune poche specie di alghe furono a Madera prese durante la ben nota spedizione della fregata austriaca « Novara » . Ivi pure ne raccolse molti anni addietro (1862 o 63) il dottore in teologia Liebetruth, delle quali trovansi esemplari in parecchi erbari e alcune poche specie furono anche descritte. Della colle- zione algologia fatta dal Liebetruth a Madera me ne favori 1’ elenco il chiarissimo signor Alberto Grunow , il quale elenco ho creduto utile pubblicare come appendice al mio lavoro, tanto più che ivi sono dal Grunow stesso descritte due nuove specie ed una nuova varietà, cioè la Cladophora pellucida var. Made- rensis, la Porphyra ( laciniata var. ? ) carnea e la Meristotheca ? decumbens.

Quelle riportate dalla crociera del « Corsaro » non sono che undici , ma sette tra esse non figurano nell’ elenco della Taylor, in quello del Grunow. Ricordo fra le medesime la

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Cystoseira barbata var. pumila descritta la prima volta dal Mon- tagne sopra esemplari delle Canarie, la C. Abies marina ed il Sargassum Desfontainesii.

V. Isola Grande Salvage. Nel 1869 il signor R. T. Lowe pubblicava a Londra una memoria intitolata Florulae Salvagicae lenlamen. A p. 21 trovo per rispetto alle alghe quanto segue:

Fani. XXIX Algaceae.

65. Sargassum bacciferum {Tarn.).

66. Cystoseira Abies-marina ( Gmel .).

67. Zonaria Tournefortii Lamx.

Z. flava Ag.

68. Liagora complanata Ag.

69. G-alaxaura oblongata (Sol. et EU.).

Cf. G. lapidescens {Sol. et EU.)

Le specie raccolte all’ isola Grande Salvage dal D’ Albertis sommano a 16. Ora siccome due sole sono quelle che pur figu- rano nel brevissimo elenco del Lowe sopra riferito, ne emerge che questa collezioncella presenta non lieve interesse , benché le specie che la compongono non siano rare. E ciò tanto più dovrà dirsi quando si rifletta che 1’ anzidetta località è ben di rado vi- sitata da qualche barca peschereccia, che ivi mai approdano ba- stimenti e che non essendovi abitazione alcuna (neanche per fa- nalisti , giacché l’ isoletta è di fanali sprovvista) non hanno modo i naturalisti di soggiornarvi. Tra le specie enumerate vi sono comprese Cystoseira Abies marina e Sargassum Desfontainesii.

VI. Isole Canarie. La collezione delle Canarie è quella che ha maggiore importanza. Tre sono le località dalle quali furono col « Corsaro » riportate delle alghe, ossia Santa Cruz di Te- neriffa (Is. di Teneriffa) , Arecife (Is. di Lanzerote) ed isola Gra- ciosa. Nella prima furono raccolte 13 specie, 45 nella seconda e 25 nella terza ed ultima. Tenendo conto di quelle che sono comuni fra le suddette località , abbiamo un totale di non meno di 71 specie.

Intorno alle alghe delle Canarie scrisse il celebre Montagne nel suo lavoro Plantes eellulaires des Iles Canaries pubblicato a Pa- rigi nel 1840 e che fa parte della grande opera dei signori P. Barker-Webb e S. Berthelot intitolata Histoire nalurelle des Iles Canaries. L’autore stesso portò nuova contribuzione alla fi-

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tografia crittogamica delle Canarie, ed anche alla parte algolo- gia, colla descrizione di nuove specie che trovansi registrate nella sua Sijlloge generum specierumque cryptogamarum e molto di più certo avrebbe fatto se fosse riuscito a compiere F opera Synopsis Florae Canariensis che già aveva cominciata e che ri- mase manoscritta. Del resto , meno qualche specie qua e de- scritta, nessun autore (per quanto a me risultò dalle ricerche bibliografiche eseguite) fece dopo del Montagne alcuna partico- lare memoria sull’ algologia canariense ; e solo nelle opere ge- nerali di G. Agardh e del Kutzing sono notate specie delle Canarie che non figurano nei lavori del Montagne medesimo.

Tra coloro che fecero interessanti raccolte algologiche alle Canarie, dopo la comparsa dell’opera del Montagne, vanno an- noverati F ottimo amico mio dottor Carlo Bolle (*) di Berlino ed il dottor Liebetruth. 11 primo con grande liberalità mi mise a parte dei materiali che ancora possiede: delle collezioni del se- condo mi fornì ampie notizie l’ egregio Grunow. Delle specie da loro raccolte compilai un elenco che pure pubblico in appendice a questa memoria e nel quale trovansi per la prima volta de- scritte dal Grunow le seguenti nuove specie o varietà, cioè: Cladophora ( Aegcigropila ) Liebetruthii , Sphacelaria cirrhosa var. subsecuncla , Dictyota pinnatifida var. rigida , Ceramium rubrum var. Liebetruthii e Gelidium cartilagineum var. Canariensis.

Come sopra esposi la raccolta fatta alle Isole Canarie è quella che ha maggiore importanza e che presenta più grande inte- resse ; ma ciò non deriva soltanto dal numero delle specie, bensì dacché fra esse havvene una nuova e ben distinta del genere Chylocladia, che in onore del comandante del « Corsaro » fu chiamata Alberimi, ed altra forse del pari non ancora descritta del genere Sargassum. Inoltre vi ritroviamo una varietà ( Cana- riensis) di una rarissima alga australiana, la Struvea anaslo- mosans, e talune specie poco diffuse, o raccolte per la prima

(’) Le alghe che il Bolle prese durante il suo soggiorno alle Canarie le comunicò al Montagne , il quale ne fece lo studio e la determinazione. Una nuova specie del genere Sporochnus la dedicò appunto a chi- per primo la colse, chiamandola Spo- rochnus Bolleanus (Sigli. gen. spec. crypt p. 393 )■

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volta alle Isole Canarie, quali sarebbero ad esempio Micro- diclyon umbilicatum, Sporochnus Bolleanus , Galaxaura cilindrica, Gracilaria corallicola , Dasya plana, ecc. Finalmente la raccolta del « Corsaro » ci porge la Liagora elongata e la Galaxaura cylindrica, specie la di cui scoperta alle Isole Canarie viene a confermare il fatto importantissimo di geografia botanica, che cioè non poche forme di alghe le quali si ritrovano nell’ Eritreo ed alle Isole Canarie sono invece mancanti nel bacino del Me- diterraneo.

Aggiungerò in ultimo che il capitano D’Albertis raccolse anche alcune specie di licheni , dei quali gentilmente fece lo studio l’ e- gregio mio amico dottor Francesco Baglietto. Eccone i nomi con l’ indicazione delle località ove vennero colti :

1. Ramalina Bourgeana Mont. Is. Alegranza ed Is. di Lanzerote.

2. » vulcania {Mont.). Is. Grande Salvage (').

3. Physcia villosa (Ach.) Duby. Is. di Lanzerote.

4. Roccella fuciformis {L.) Adi. Is. Alegranza.

5. » tinctoria {Bauli.) Adi. Is. Alegranza.

6. Diploicea canescens {Didcs.) Massai. Is. Grande Salvage.

7. Buellia dispersa Massai. Is. Grande Salvage.

Ed ora, prima di procedere all’ enumerazione delle alghe a me affidate, compio al ben grato dovere di rendere sinceri e cordiali ringraziamenti al capitano Enrico D’Albertis, il quale dell’ in- tera collezióne a me si compiacque fare dono e graziosamente provvide perchè questo lavoro, col quale tentai farne rilevare i pregi , vedesse la luce : all’ ottimo amico Carlo Bolle che genero- samente mi forni materiali e notizie intorno alle alghe da lui rac- colte alle Isole Canarie: all’egregio signor Alberto Grunow, il quale con molta cura rivide le specie la di cui determinazione a me riusciva difficile ed incerta o per mancanza di materiali di confronto, o per lo stato degli esemplari, e che mi trasmise, come sopra fu esposto, importanti notizie sulle raccolte fatte alle Canarie ed a Madera dal dottor Liebetruth.

(’) Nella memoria del Lowe sopra ricordata ( Florulae Salvagicae tentameli) sono a p. 21 enumerate cinque specie di licheni , ossia Ramalina scopulorum, Roccella tinctoria, R. fuciformis , Parmelia periata e P. parietina.

ALGAE.

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PHYCOCHR0MOPHYCEAE.

CALOTHRICHEAE.

Galothrix, Ag.

1. Calothrix eonfervicola (Dillw.).

Conferva eonfervicola, Dillw. Brit. Conf. T. Vili.

Calothrix eonfervicola, Ag. Syst. alg. p. 70.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canai’, p. 187.

Leibleinia, ehalybea et Ij. purpurea, Ktz. Spec. alg. p. 277.

» » » » Ktz. Tab- phyc. I, p. 46, tab. 84 ,

flg. I e li.

Isola di Madera, a Funchal: agosto. Isola Grande Salvage: agosto.

Sull’ Enteromorpha compressa della quale riveste soltanto la parte superiore della fronda: essa cresce parassitica anche su altre alghe.

CHL0R0SP0RACEAE.

ULVACEAE.

Ulva, L,

2. Ulva Laetuoa , L.

Ulva Lactuca, L Spec. plant. p. 1633.

» Lactuca et U- latissima, Ag. Spec. alg., I, p. 407 e 409.

» » » » Ktz Spec. alg. p. 474.

» » » » Ktz. Tab. phyc. VI, p 6 e 7, tab. 12, lig. I

e tab. 14.

» Lactuca, Mont. Plant. cellul. des II. Canai’, p. 181.

Isola d’ Alboran : settembre. Cadice : agosto. Funchal , isola di Madera: agosto.

Benché il Montagne (1. c.) la dica frequente alle Canarie (ed

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è a credersi trattandosi di specie assai diffusa), non venne dal D’Albertis ivi raccolta.

Gli esemplari dell’ ultima località appartengono alla forma la- tissima e sono di un color verde leggermente olivaceo. I più sviluppati tra quelli raccolti a Cadice, ed alcuni di Alboran, sono qua e molto bucherellati ma irregolarmente: essi apparten- gono alla forma tipica e richiamano alla mente, per i fori di cui sono cosparsi , 1’ Ulva myriotrema.

A proposito di questi fori, non rari sulla fronda delle ulve, mi permetto un’ osservazione. Dagli autori vengono essi gene- ralmente attribuiti al morso degli animali marini (!), ma io credo che non di rado, particolarmente lungo le spiagge, sieno dovuti anche ad una azione meccanica , ossia ad una lacerazione prodotta dai granellini di sabbia che, spinti dalle onde e bat- tendo o rimanendo impigliati nella fronda, cominciano ad intac- carla. Infatti mi occorse di raccogliere cespuglietti di Ulva Lactuca alla spiaggia di Albissola marina (Liguria) che presen- tavano pochissime bucherellature , ma essendo tornato nella stessa località a raccoglierne altri esemplari dopo che il mare era stato per parecchi giorni mediocremente agitato , trovai che tutti erano a fronda più abbondantemente perforata; e non potendo sup- porre che lo stato di agitazione delle acque fosse la condizione più favorevole perchè riuscissero gli animali marini a rimanere fra l’alga per rosicchiarla, dovetti concludere che si trattava di perforazione meccanica. L’ esame microscopico del margine dei fori me ne diede la conferma: esso è più regolare e incurvato se prodotto dal morso di animali , più lacerato ed irregolare se dovuto all’ azione meccanica anzidetta. Un’ ultima osservazione. La forma latissima , che si ritrova nelle località ove 1’ acqua è più tranquilla, difficilmente o scarsamente si trova perforata. Ciò potrebbe spiegarsi ammettendo che ove l’ acqua stentata- mente si rinnova non trovino condizioni favorevoli alla loro esi- stenza gli animali che dell’ Ulva si nutrono, ma non è illogico

(') Zanard. Icon. phycol. medit.-adr. I, p. 174.

Tra gli animali marini erbivori che volontieri si pascono di ulve, abbiamo molti molluschi gasteropodi, tra i quali la Bulla hydatis

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anche attribuirlo alla mancanza d’ una tra le cause per le quali le bucherellature si possono produrre , ossia dell’ azione mec^ canica.

Enteromorpha, Link.

3. Ettteromorpha compressa, (L.).

TTlva compressa, L. Fior. Suec. p. 433.

Enteromorpha compressa, Grev. Alg. Brit. p. ISO.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 181.

» » Ktz. Spec. alg. p. 480.

» » Ktz. Tab. phyc. VI, p. 13, tab. 38, fig. I.

Canarie. Isola Graciosa: agosto. Isola di Madera, Funchal: agosto. Isola Grande Salvage: agosto.

Gli esemplari di tutte e tre le località sono molto piccoli e raggiungono l’ altezza di circa 3 cm. Sopra quelli delle due prime località havvi parassitica la Calolhrix confervicola.

4. Enteromorpha, ramulosa, Carm.

Enteromorpha ramulosa, Carm. ili Hook. Brit. Fior. II, p. 315.

» clathrata var. uncinata, Grev. Alg. Brit. p. 181.

» » » Mont. Plant. cellul. des II.

Canar. p. 182.

» ramulosa, Ktz. Spec. alg. p. 479.

» » Ktz. Tab. phyc. VI, p. 12, tab. 33, fig. II.

Canarie. Isola di Lanzerote , ad Arecife : agosto.

CONFERVACEAE.

Cladophora, Ktz.

5. Cladophora prolifera (Roth.).

Conferva prolifera, Roth. Catal. bot I, p. 182.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 185.

Cladophora prolifera, Ktz. Spec. alg. p. 390.

» » Ktz. Tab. phyc. Ili, p. 24, tab. 1 82, fig. III.

Canarie. Isola Graciosa: agosto.

Di questa specie, molto diffusa nel bacino del Mediterraneo e

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che il Montagne (1. c.) dice non rara alle Canarie, io non ne ritrovai che un piccolo e giovanissimo esemplare.

6. Cladophora pellucida (Huds.).

Conferva pellucida, Huds. FI. augi. p. 601.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 186.

Cladophora pellucida, Ktz. Spec. alg. p. 390.

» » Ktz. Tab. phyc. Ili, p. 24, tab. 83, fig. II.

Isola Grande Salvage: agosto.

Anche di questa specie non rinvenni che un unico e piccolo esemplare.

7. Cladophora lutescens, Ktz.

Cladophora lutescens, Ktz. Spec. alg. p- 403.

» Ktz. Tab. pbyc. IV, p. 5, tab. 23, fìg. I.

Isola Grande Salvage: agosto.

Confrontati gli esemplari di questa specie con altri provenienti da varie località del Mediterraneo presentarono caratteri suffi- cientemente concordanti. D’ altronde questa Cladophora varia essa pure alquanto a seconda delle condizioni nelle quali è co- stretta a crescere.

CHLOROSPERMACEAE.

VAUCHERIEAE.

Valonia, Ginn.

8. Valonia utricularis (Roth.).

Conferva utricularis, Roth. Catal. bot. I, p. 160.

Valonia utricularis, Ag. Spec. alg- I, p- 431.

» » Ktz. Spec. alg. p. 507.

» Ktz. Tab. phyc. VI, p. 30, tab. 86, fig. II, h e-

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Due piccoli esemplari che trovai impiantati alla base della Halimeda Tuna.

A. Piccone.

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9. Valonia, ovalis, Ag.

Valonia ovalis, Ag. Spec. alg. I, p. 431.

» » Ktz. Spec. alg. p. 508.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Due soli esemplari; uno sulla Zonaria variegata, della lun- ghezza di 11 min. e della larghezza di inni 6, e l’altro sulla Vidalia volubili s, lungo 9 min, e largo 6 mm. La determina- zione è fatta sulla semplice descrizione datane dagli autori. Non può riferirsi alla macrophysa perchè non è piriforme ed ha in- vece « coelomate simplicissimo sacealo ovalis » .

Caulerpa, Lamour.

10. Caulerpa prolifera (Forsk.).

Fucus prolifer, Forsk. Fior. Aegyp. Arab. p. 193.

Caulerpa, prolifera, Lamour. Journ. Bot. 1809, p. 136.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 179.

FMiyllerpa prolifera, Ktz. Spec. alg. p. 494.

» » Ktz. Tab. phyc. Vili, p. 2, tab. 3, fig. a d.

Canarie. Isola di Lanzerote , ad Arecife : agosto. - Isola Gra- nosa: agosto. Cadice: agosto. Isola di Alboran: settembre.

Dell’isola Graciosa ne ebbi un solo frammento, ed un unico esemplare di Alboran. Numerosissimi individui ne furono ripor- tati invece da Cadice e da Lanzerote. Tra quelli di Cadice non pochi sono sviluppatissimi ed alcuni hanno i rami foliacei della lunghezza di 24 cm. e della larghezza di cm. 2. Tra quelli poi di Arecife ne trovai parecchi aventi i rami rosicchiati parti- colarmente al margine ed in alto , per cui si può credere che serva di pasto a pesci, ossia ad animali fitofagi che possono mantenersi natanti mentre si cibano. Uno infine piccolo ha i suoi rami foliacei flessuosi e contorti a spirale per cui ricorda nella forma la Vidalia volubilis e a tutta prima si avvicina alla Caulerpa Freycinelii, ma non ha la fronda a margine aculeato- serrato, ecc.

11. Caulerpa Chemnitzia (Tubn.). forma minor.

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Kucns Chemnitzia, Turn. Hist. tue. tab. 200.

Caulerpa Chemnitzia, Lanaour. Journ. Bot. 1809, p. 144.

Oliauviuia Cliemnitzia, Ktz. Spec. alg. p. 499.

» » Ktz. Tab. pbyc. VII, p. 6, tab. 16, fig. I.

Canarie. Isola di Lanzerote , ad Arecife : agosto.

Gli esemplari sono meno sviluppati e robusti di quanto trovo segnato negli autori : inoltre le foglie sono a margine alquanto incrassato e un po’ decorrenti.

> Microdictyon, Decne.

12. Microdictyon umbilicatum (Velley).

Conferva umbilicata, Velley in Lin. Transact. 5, p. 69, tab. 7.

Anadyomene Calodictyon, Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 180, tab.

8, fig. I.

JVLicrodictyon Agardhianum et Calodictyon, Decne. Plant. arab.

p. 115.

» » » Ktz. Spec. alg. p. 512.

» Calodictyon, Ktz. Tab. phyc. VII, p. 10, tab. 25, fig. II.

» umbilicatum, Zanard. Icon. pbyc. medit.-adr. I, p. 79,

tab. XIX.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Di questa elegantissima specie trovai un bel numero di in- dividui tra i cespugli della Caulerpa prolifera. Alcuni misurano circa un decimetro di diametro.

Il Zanardini (1. c. p. 79 e seg.) riunisce in una sola specie le tre di questo genere proposte con dubbio dal Decaisne sotto i nomi di M. Agardhianum , Calodktgon e Velleganum e alla medesima, per legge di priorità, il nome di M. umbilicatum , avendo il Velley per primo fatta conoscere questa singolare specie col nome di Conferva u,mbilicata. L’ operato del Zanar- dini parmi accettabile, giacché dall’ esame degli esemplari delle Canarie trovai che variabile è la forma delle maglie risultanti dall’ anastomosi dei rami della fronda anche in uno stesso indi-

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viduo come d’ altronde risulta dalle citate figure del Montagne , del Kiitzing e del Zanardini. Anche il colore, la consistenza e il margine della fronda sono alquanto differenti secondo la di- versa età degli individui. Sono di un bel verde i giovani e di un verde bottiglia quasi nereggiante i vecchi: il margine più regolare nei primi è spesso frastagliato e guasto negli ultimi. Non mi occorse di trovare alcun esemplare prolifero, carat- tere che sarebbe 1’ unico , benché di valore molto dubbio , pel quale si volle distinguere il M. Agardhianum.

Questa specie stata trovata già dal Webb all’isola di Tene- riffa nel porto di Orotava (Montagne, 1. c.) fu raccolta alla Gran Canaria dal Liebetruth secondo le informazioni avute dal chia- rissimo Grunow. Essa è rara ma di estesa distribuzione geo- grafica. Risulta infatti dagli autori che venne raccolta non solo nell’Atlantico, ma anche nel Pacifico, nell’ Oceano indiano, nel Mar Rosso , nonché nel Mediterraneo e nell’ Adriatico.

Struvea, Sond.

13. Struvea, auastomosans (Harv.) var. canariensis, Piccon. et Grun.

( Tav . fig. 1 e 2).

Caule elongato (30-34 rnrn. longo), parimi crassiore et ramellis ultimis diametro duplo vel triplo longioribus.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Di questa interessantissima varietà di una ben rara specie australiana ne ritrovai soltanto quattro esemplari, due dei quali bene sviluppati ed in buone condizioni e gli altri vecchi ed assai guasti e lacerati. Il maggiore dei due primi è alto 7 cm. , di cui 35 min. sono rappresentati dal caule, e con la fronda larga 26 mm. Quello che ha servito per essere figurato (essendo in istato migliore) è alto 65 mm., dei quali 37 sono del caule, e con la fronda larga 17 mm. Differisce dalla Cladophoral ana,- stomosans descritta e figurata dall’Harvey ( Phyc .. ausimi., voi. II,

tav. CI) per essere alquanto più crassa e per avere gli ultimi ramoscelli due o tre volte più lunghi del loro diametro (1).

Dasycladus, Ag.

14. Dasycladus clavacforrais (Roth.).

Conferva clavaeformis, Roth. Beri. Mag. 1809, t. 6, f. 8.

Dasyfcladus clavaeformis, Ag. Spec. Alg. II, p. 16.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canai’, p. 183.

» » Ivtz. Spec. alg. p. 508.

» » Ktz. Tab. pliyc. VI, p. 32, tab. 91, fig. II.

Canarie. Isola di Lanzerote , ad Arecife , ed isola Graciosa : agosto.

Di questa specie , che il Montagne (1. c.) dice essere frequente alle Canarie , non ne furono riportati che due piccolissimi esem- plari dall’ isola Graciosa e quattro da Arecife. Uno tra questi ul- timi è molto sviluppato ed ha la lunghezza di oltre 6 cm.

Acetabularia, Lamour.

15. Acetalbularia mediterranea, Lamour.

Acetabularia mediterranea, Lamour. Hist. des Polyp. corali, flex. p. 244. » » Ktz. Spec- alg. p. 510.

» » Ktz. Tab- phyc. VI, p. 32, tab. 92, fig. III.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife, ed isola Graciosa: agosto. Spagna. Cadice: agosto.

(’) Dallo studio degli esemplari suddetti, fatto cogli scarsi mezzi coi quali sono con- dannato a lavorare, io ero giunto a concludere che tale specie, per avere tutti i suoi rami anastomosanti, si approssimava assai al precedente genere Microdictyon , ma che ne era distintissima per avere la fronda stipitata come nel genere Struvea, dal quale pareami recedere per il fatto appunto dei rami tutti anastomosanti. Ne diedi tosto comunicazione all’ egregio Grunow con l’ annotazione che a me parea specie nuova e forse tipo d’un nuovo genere che nel mio erbario avevo segnato col nome di Cormodictyon (da xóppog tronco e Stxxuov rete). Egli non tardò a farmi co- noscere che dovea al genere Struvea essere riferita, giacché nel medesimo se sonvi specie a rami non anastomosati, come Struvea delicatula, sonvene altre con i rami formanti anastomosi come nella Str. macrophylla, e nella Str. piumosa figurate dall’ Harvey nelle tavole VII e XXXII della sua classica opera Phycoloyia austro-

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Non trovo fatta menzione negli autori che ho potuto consul- tare che questa specie sia stata prima d’ ora segnalata delle Ca- narie. Essa è invece piuttosto diffusa nel Mediterraneo. Della prima località ebbi buon numero di individui, della seconda soltanto tre. Di Cadice un solo esemplaretto , il quale trovavasi impiantato alla base della Cymopolia barbata.

Gymopolia, Lamour.

16. Cymopolia barbata (Pallas).

Corallina barbata, Pallas, Elench. p. 428.

Cymopolia barbata, Lamour. Hist. des Polyp. corali- flex. p. 293.

» » Ktz. Spec. alg. p. 511.

» » Ktz. Tab. phyc. VII, p. 9, tab. 23, fig. 1.

Cadice: agosto. Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife.’ agosto.

Dell’ ultima località ne ho un esemplare molto sviluppato e della lunghezza di circa 20 cm.

Di questa specie ne posseggo un esemplare donatomi dall’ e- gregio amico C. Bolle che la raccolse alla Gran Canaria, ade- rente alle rupi, presso la « Ciudad de las Palmas ».

Halimeda, Lamour.

17. Halimeda T una, Lamouk.

Halimeda Tu.na, Lamour. Hist. des Polyp. corali, flex. p. 309.

» » Ktz. Spec. alg. p. 504.

» » Ktz. Tab. phyc. VII, p. 8, tab. 21, fig. IV.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

lica sopra citata; e che inoltre essa non era che una varietà della Cladophora ? anastomosans dall’ Harvey stesso illustrata (loc. cit-, tav. CI), specie che al genere Struvea doveva rapportarsi.

A giustificare in parte le conclusioni alle quali io ero giunto nello studio di questa bellissima specie australiana piacemi aggiungere come il Zanardini {Icori, phyc. medit.-adr., p. 81), facendo menzione della figura della Cladophoraì anastomosans dell’ Harvey, dica che dall’ ispezione della figura medesima creda doversi essa ascri- vere alle alghe sifonee quale tipo di un genere intermedio fra Struvea e Micro- dictyon caratterizzato dalla presenza del caule.

Non mi risulta che questa specie abbondante nel bacino del Mediterraneo fosse stata da altri raccoglitori riportata dalle Ca- narie.

Udotea, Lamour.

18. Udotea, Desfontai ni i (Lamour.).

JTTa,bellaria IDesfontainii, Lamour. Ess. p. 58, tab. 6, fig. 4. TTdotea X>esfoiitainii, Decne. Annal. Se. nat. XVIII, p. 106.

» » Ktz. Spec. alg. p. 503.

» » Ktz. Tab. phyc. VII, p. 8, tab. 19, fig. 6.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife, ed isola Graciosa: agosto.

Anche per la specie ora enumerata, e che è molto diffusa nel bacino del Mediterraneo , non trovo che sia stata fin qui segnalata delle Canarie.

Gli esemplari di Arecife hanno la fronda flabellata e quasi subrotonda. Il flabello che ha sviluppo maggiore è largo circa 6 cm. e alto quasi 5 cm. Furono raccolti in fondo fangoso e formato in parte da detriti di conchiglie.

FUCOIDEAE.

SPHACELARIEAE.

Sphacelaria, Lyngb.

19. Spliacelaria cirrhosa (Roth.).

Conferva, cirrhosa, Roth. Catal. bot. II, p. 214 et III, p. 294.

Sphacelaria cirrhosa, Ag. Syst. alg. p. 165.

» » Mont. Plant. cellul. des 11. Canai’, p. 149.

» » J. Ag. Spec. alg. I, p. 34.

» » Ktz. Spec. alg. p. 464.

» » Ktz. Tab. phyc. V, p. 26, tab. 88, fig. li.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa ed isola di Lanzerote , ad Arecife: agosto.

Riferisco con esitazione a questa specie alcuni frammenti che trovai misti ad altre alghe raccolte a Teneriffa.

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Gli esemplaretti di Arecife erano sopra una vecchia conchi- glia del genere Purpura.

20. Sphaeelariafscoparia (L.).

Conferva scoparia, L. Spec. plant. p. 1635.

Sphacelaria scoparia, Lyngb. Tent. Hydroph. Dan. p. 104, tab. 31.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 149.

* » » J. Ag. Spec. alg. I, p. 36.

Stypocaulon scoparium, Ktz. Spec. alg. p. 466.

» » Ktz. Tab. phyc. V, p. 28, tab. 96.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa e isola di Lanzerote, ad Arecife : agosto. In navigazione tra Malaga e Gibilterra : luglio.

Sugli esemplari delle due ultime località trovai parassitico 1’ Hapalidium Phyllactidium. Tra gli individui raccolti ad Arecife havvene uno giovanissimo alto appena 15 mm. ed altri adulti alti oltre ad un decimetro.

CHORDARIEAE.

Myrionema, Grev.

21. Myrionema vulvare, Thur. var. maculaeformis (Ktz.).

_A.sterotrieh.ia ulvicola., Zanard. Sagg. classif. fic. p. 63.

Myrionema maculiforme, Ktz. Spec. alg. p. 540.

» » Ktz. Tab. phyc. VII, p. 37, tab. 93, fig. II.

» volgare var. maculaeformis, Thur. in Le Jol. List, des

alg. de Cherb. p. 82.

Spagna. Cadice : agosto. Isola d’ Alboran : settembre.

In entrambe le località era parassitica sopra l’Ulva Lactuca.

DICTYOTEAE.

Dictyota , Lamour.

22. Dictyota, Fasciola (Roth.).

Fucus Fasciola, Roth. Catal. bot. I, p. 146- Oict^ota Fasciola, Lamour.

25

Dietyota Fasciola, J. Ag. Spec. alg. p. 89.

»> » Ktz. Spec. alg. p. 555.

Canarie. Isola Graciosa: agosto.

Ne ho pochi esemplari ed in istato imperfetto : sono quindi da me riferiti non senza qualche titubanza alla citata specie , la quale per altro è alquanto polimorfa, presentando sembianze leggermente diverse a seconda della profondità alla quale cresce e delle differenti condizioni in cui si sviluppa. Un individuo si approssima per la sua forma alla figura della Diclyola cirrhosa , Suhr. data dal Kiitzing ( Tab . phycol. IX, tab. 19, fig. I). Non avendo esemplari di questa specie non potei stabilire confronti ; essa però viene da G. Agardh (1. c.) riferita dubitativamente alla D. Fasciola.

23. Dietyota linearis, Ao.

Dietyota linearis, Ag. Spec. alg. I, p. 134.

» » J. Ag. Spec. alg. I, p. 90.

» » Ktz. Spec. alg. p. 556.

» » Ktz. Tab. phyc. IX, p. 9, tab. 21, fig. II.

Isola Grande Salvage: agosto. Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Gli esemplari della prima località hanno una forma alquanto diversa dalla tipica e che mostrano qualche affinità con la Dietyota angustissima del Kiitzing {Tab. phyc. IX, p. 10, tab. 21, fig. IV) della quale non posseggo rappresentanti nella mia modesta col- lezione e che sospetto debba riguardarsi non come specie di- stinta, ma come semplice varietà della D. linearis.

Il Montagne (op. cit. p. 145) riporta come sinonimo della D. implexa, Lamour. la D. linearis dell’ Agardh. Essendo esse due specie distinte, sarebbe necessario l’esame degli esemplari della collezione dell’ autore medesimo per sapere a quale debbano ri- ferirsi.

24. Dietyota, divaricata, Lamour.

Dietyota divaricata, Lamour. Dict. p. 14.

Ktz. Tab. phyc. IX, p. 10, tab. 23, fig. 1.

»

26

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa: agosto.

Ne ritrovai alcuni frammenti i quali concordano abbastanza per i loro caratteri con esemplari raccolti a Pirano d’ Istria e comunicatimi dal Rev. P. Titius.

25. Dictyota dicliotoma (Huds.).

Ulva dichotoma, Iluds. FI. Angl. p. 476.

Dictyota dicliotoma, Lamour. Journ. bot. 2, p. 41.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 144.

» » J. Ag. Spec. alg. I, p. 92.

» vulgaris et dichotoma, Ktz. Spec. alg. p. 553, 554.

» » « Ktz. Tab. phyc. IX, p. 5 et 6, tab. 10.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Areeife: agosto.

Un esemplaretto , in parte guasto e lacerato, attrasse la mia attenzione per essere prolifero ed in parte subciliato. Avendolo comunicato al chiarissimo A. Gru no w me lo segnalò come una forma della D. dichotoma aggiungendo « Dictyotae spirali af- finis ».

Zonaria, Ag.

26. Zollarla variegata (Lamour.).

Dictyota variegata, Lamour. Ess. tab. II, fig. 7-9.

Zonaria variegata, Ag. Spec. alg. I, p. 127.

IPadina lobata, Mont. Plant. cellul. des 11. Canar. p. 146.

Zonaria variegata, J. Ag. Spec. alg. I, p. 108.

Spatoglossum variegatura, Ktz. Spec. alg. p. 560.

Zonaria variegata, Ktz. Tab. phyc. IX, p. 30, tab. 73, fig. II.

Canarie. Isola di Lanzerote , ad Areeife , ed isola Graciosa : agosto.

Tra le alghe raccolte all’ isola di Alboran eravi un piccolo frammento d’una Zonaria che probabilmente appartiene a quella ora enumerata.

Padina, Adans.

27. Pad I li:» Pavonia (L.).

Pucus Pavonius, L. Spec. plant. p. 1630.

Zonaria Pavonia, Ag- Spec. alg- I, p. 125.

27

facilina Pavonia, Gaill- Hés. Tlialass. p. 24.

» » Mont. Plant. cellul. des 11. Canar. p. 145.

» » .1. Ag. Spec. alg. I, p. 113.

Zonaria Pavonia, Ktz. Spec. alg. p. 565.

» » Ktz. Tab. phyc. IX, p. 23, tab. 70.

Madera, a Funchal: agosto. Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto. In navigazione tra Malaga e Gibilterra: luglio.

Gli esemplari di Arecife sono bene sviluppati ed in buono stato. Delle due altre località pochi individui per ciascuna e vecchi.

SPOROCHNOIDEAE. Sporochnus , Ag.

28. Sporochnus Bolleanus, Mont.

Sporochnus Bolleanus, Mont. Syll. gen. spec. crypt. p. 393.

» » Ktz. Tab. phyc. IX, p. 33, tab. 81, flg. II.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Di questa bella specie non ne ritrovai che un meschino pezzo di vecchio esemplare. Essa venne scoperta dall’ egregio mio amico C. Bolle appunto alle Canarie fin dal 1852 all’ isoletta « de los Lobos » e venne a lui dedicata dal celebre Montagne che esaminò anche le altre alghe dal Bolle stesso raccolte nel suo viaggio in quella regione. Egli si compiacque comunicar- mene tre magnifici esemplari, il maggiore dei quali ha una lunghezza di cm. 40.

Nereja, Zanard.

29. IVereja filiformis (J. Ag.).

Desmarestia filiformis, J. Ag. Alg. mar. med. et adr. p. 43.

ISereja filiformis , Zanard. Illustr. della Desmarestia filiformis negli Atti Congr. Se. It. in Napoli, p. 899.

Sporochnus filiformis, J. Ag. Spec. alg. I, p. 175.

daclothele filiformis, Ivtz. Spec. alg. p. 568-

ISereja Montagnei, Derb. et Sol. Ann. Se. nat. XIV, p. 272, tav. 34, flg. 1-8.

Oladothele filiformis, Ktz. Tab. phyc. IX, p. 32, tab. 78, flg. II.

» Montagnei, Ktz. id. ibid. tab. 79.

ISereja filiformis, Zanard. Icon. phyc. medit.-adr. I, p. 67, tav. XVII.

28

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Areoife: agosto.

I pochi esemplari avuti sono quasi tutti molto sviluppati ed uno misura in lunghezza cm. 34. In essi si osserva la fruttifi- cazione sparsa su tutta la fronda in guisa che le verruche ed i fiocchetti filamentosi si trovano, oltre alla sommità dei rami, anche tutto attorno al caule ed ai rami medesimi.

Lo studio degli individui di differente età conferma piena- mente l’ idea espressa dal Zanardini nell’ opera sopra citata (Icoti. phyc. medit.-adr.) , che cioè la Nereja Montagnei dei si- gnori Derbés e Solier va riunita alla filiformi s non essendo di essa che una semplice forma più sviluppata.

FUCACEAE.

Gystoseira, Ag.

30. Cystoseira granulata (Turn.).

Fucus granulatus, Turn. Hist. fuc. n. 251.

Cystoseira granulata, Ag. Spec. alg. I, p. 55.

» » J. Ag. Spec. alg- I, p. 217.

Fliyllacantlia granulata, Ktz. Spec. alg. p. 596.

» » Ktz. Tab. phyc. X, p. 11, tab. 29, fig. I.

Isola di Madera, a Funchal: agosto.

314Cystoseira concatenata (L.).

Fucus concatenatus, L. Spec. plant. Il, p. 1628.

Cystoseira concatenata, Ag. Spec. alg. I, p. 57.

» » J. Ag. Spec. alg. I, p. 218.

Phyllacantha concatenata, Ktz. Spec. alg. p. 596.

» » Ktz. Tab. phyc. X, p. 11, tab. 29, fig- II.

In navigazione tra Malaga e Gibilterra: luglio.

32. Cystoseira setacea (Ktz.).

Fhyllacantha setacea et trichophylla, Ktz. Spec. alg. p- 598.

» » » Ktz. Tab. phyc. X, p. 13, tab. 33,

fig. Ili et tab. 34, fig- I.

Cystoseira setacea, Piccon. Fiorili, alg. della Sard. n. 211.

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In navigazione tra Malaga e Gibilterra: luglio.

29

33. Oystoseira molano flirix (Ktz.).

JPbyllaeantlia melanothvix, Ktz. Spec. alg. p. 598.

» » Ktz. Tab. phyc. X, p. 13, tab. 34, fig. II.

Spagna. Isola d’Alboran: settembre.

Un solo esemplare ed in istato mediocre: i suoi rami sono più radi ed alquanto più lunghi di quanto appare nella citata figura del Kùtzing. Probabilmente non è che una forma della precedente e forse tutte e due non sono che varietà della sela- ginoides. Occorrerebbero molti materiali di confronto per trarne una giusta conclusione.

34. Cystoseira selagpinoitles (Wulf.).

Fucus selaginoides, Wulf. Crypt. aquat. p. 28.

Cystoseira. selaginoides, Naccar. Algol, adr. p. 86.

» ericoides var. selaginoides, Mont. Plant. cellul. des II. Cariar.

p. 137.

» amentacea var. selaginoides, J. Ag. Spec. alg. I, p. 220.

Isola d’Alboran : settembre.

Vecchi esemplari in gran parte ricoperti da Jania rubens.

35. Cystoseira A.t>ies marina (Turn.).

Fucus A.bies marina, Turn. Hist. fuc. IV, p. 122, tab. 249.

Cystoseira AJbies marina, Ag. Spec. alg. I, p. 54.

» » Mout. Plant. cellul. des 11. Canar. p. 137.

» » J. Ag. Spec. alg. I, p. 216.

Treptacantha gradili ma, Ktz. Spec. alg. p. 594.

» » Ktz. Tab. phyc. X, p. 10, tab. 27, fìg. II.

Cystoseira Abies marina, Lowe Florul. Salvag. tent. p. 21.

Isola di Madera, a Funchal: agosto. Isola Grande Salvage: agosto. Canarie, all’isola Graciosa: agosto.

Gli esemplari delle tre località sono di sviluppo e di forma alquanto differente. Non mi riusci di completare la sinonimia con le specie create dal Kùtzing, sopra forme dell Abies marina , non essendo sufficiente l' esame delle figure date dall’ autore nelle sue Tabulae phycologicae.

36. Oystoseira barbata (L.).

JTucus barbatus, L. Spec. plant. p. 1629.

Oystoseira barbata, Ag. Spec. alg. I, p. 57.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 137.

» » J. Ag. Spec. alg. I, p. 223.

» » Ktz. Spec. alg. p. 599.

Isola di Madera, a Funchaì: agosto. Isola Grande Sal- vage: agosto.

var. puntila, Mont.

Oystoseira barbata var. pumila, Mont. Plant. cellul. desìi. Canar. p. 138. » pumila, Ktz. Tab. phyc. X, p. 18, tab. 50, fig. 1.

Isola di Madera, a Funchal: agosto. Canarie, all’isola Graciosa: agosto.

E questa una forma piuttosto che una varietà della C. bar- bata. Infatti tra gli esemplari della C. barbata dell’isola Grande Salvage ve ne sono alcuni piccoli e che fanno passaggio alla pumila, come fra quelli di quest’ ultima (tanto di Madera, come dell’ isola Graciosa) sonvene parecchi più sviluppati che si avvi- cinano alla barbata.

37. Cystoseira ab rotanifolia (L.).

Oia e us abrotani foli us, L.

Cystoseira abrotanifolia, Ag. Spec. alg. 1, p. 63.

» » J. Ag. Spec. alg. I, p. 225.

» » Ktz. Spec. alg. p. 600.

» » Ktz. Tab. phyc. X, p. 17, tab. 47.

Isola Grande Salvage: agosto. Canarie, all’isola Graciosa: agosto.

Pochi e vecchi frammenti , particolarmente quelli della prima località. Anche nel Mediterraneo, ove è comunissima, non tro- vasi in belli esemplari che in primavera, giacché al sopravve- nire dei forti calori estivi essi deperiscono e vanno man mano spogliandosi delle parti meno resistenti, come giustamente os-

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serva il chiarissimo R. Valiante a p. 15 della sua elaboratis- sima memoria « Le Cystoseirae del Golfo di Napoli » .

38. Cystoseira

Isola di Madera, a Funchal: agosto.

Di quest’alga non esistono che frammenti della base, i quali non permettono una determinazione neanche approssimativa della specie.

Sargassum, Ag.

39. Sargassum Desfoiitainesii (Turn.).

Fucus JDesfontainesii, Turn. Hist. fuc. Ili, tab. 190.

Sargassum IDesfontainesii, Ag. Spec. alg. I, p. 25-

» comosum, Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 135.

» I>esfontainesii, J. Ag. Spec. alg- I, p. 339.

» comosum, Ktz. Spec. alg. p. 616.

» » Ktz. Tab. phyc. XI, p. 11, tab. 35, fig. I.

Isola Grande Salvage: agosto. Isola di Madera, a Fun- chal : agosto.

Esemplari privi di aerocisti e molto giovani , particolarmente quelli di Madera.

40. Sargassum fìssiFolium (Mert.).

Fucus fissifolius, Mert.

Sargassum fissifolium, Ag. Syst. alg. p. 303.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 132.

>> » Ktz. Spec. alg. p. 615.

Canarie, all’isola Graciosa: agosto. Isola Grande Salvage: agosto. Isola di Madera, a Funchal: agosto. In naviga- zione tra Malaga e Gibilterra: luglio.

Ne ebbi non pochi esemplari ed in differente grado di svi- luppo. Il loro studio conferma quanto a riguardo del polimor- fismo delle specie del genere Sargassum dice il Montagne nel- 1’ opera sopra citata (p. 133).

32

41. !S a i* g-assu m bacciferum (Turn.).

Fucus bacciferus, Turn. Hist. fuc. tab. 47.

Sargassum bacciferum, Ag. Spec. alg. I, p. 6.

» » J- Ag. Spec. alg. I, p. 344.

» » Ktz. Spec. alg. p. 609.

» » Ktz. Tab. phyc. XI, p. 4, tab. 11, flg. II.

In navigazione tra l’isola Grande Salvage e le Canarie: agosto.

42. Sargassum Allbertisii, n. sp.

S. caule ter eli, subanguloso, subdistiche ramoso; ramis brevibus erecto palentibus, iterurn dense ramulosis ; foliis inferiorìbus linea- ribus bifurcatis, leviler serrulatis, nervati, biseriatim glandulosis, superioribus anguste linearibus, simplicibus vel bine inde bifurcatis, acuti , integerrimi , enerviis , biseriatim glandulosis ; vesiculis

nullis ; receptaculis cylindricis, laevibus, brevibus, dense

glomeralis , cymosis. Color plantae exsiccatae obscure fuscescens. Substantia crassiuscula membranacea.

Isola Grande Salvage: agosto.

Pochi sono gli esemplari avuti di questa interessantissima specie che con dubbio propongo conte nuova e che piacemi de- dicare al benemerito autore della raccolta in questo opuscolo illustrata.

Il maggiore degli esemplari anzidetti è della lunghezza di circa 20 cm., ha il caule largo poco più di 1/2 mm. arrotondato e subangoloso, con rami subdistici, lunghi fino a 3 cm., Le foglie della base sono lineari, talvolta ripetutamente biforcate, con ner- vatura e due serie di glandole. Mancano affatto le aerocisti. I ricettacoli sono cilindrici, lisci, sessili, brevi e densamente agglo- merati.

Questa specie per alcuni caratteri delle foglie e dei ricettacoli si approssima al Sargassum lasiophyllum , Grun. (A. Piccone , Contribuzioni all’ algologia eritrea, n. 58), ma ne differisce prin- cipalmente per il caule arrotondato ed angoloso. Per quest’ ul- timo carattere, come fecemi osservare il Grunow, potrebbe ere-

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dersi appartenga al S. teretifolium , J. Ag., ma non si può con sicurezza decidere perchè sono del tutto mancanti le aerocisti.

43. Sargassum ....

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Di quest’ alga singolare non furono riportati che dei frammenti e per la mancanza assoluta di fruttificazione è egli impossibile eseguirne una sicura determinazione. Però dai caratteri presen- tati dalle foglie, le quali sono lineari, dicotomicamente decom- poste come nel Sargassum Desfonlainesii ma più larghe (1 min. e V2) assai lunghe, fino a 25 cm., nervate con doppia serie di glandole, nasce il sospetto possa trattarsi d’ una nuova specie.

FLORIDEAE.

HELMINTHOCLADIEAE.

TAagora, Lamour.

44. Liagora elong'ata, Zanard.

Liagora elongata, Zanard. Alg. nov. in Regensb. Fior. 1851, p. 35.

» » Ktz. Tab. phyc. Vili, p. 45, tab. 94, fig. II.

» » J. Ag. Spec. alg. III, p. 516.

Canarie. Santa Cruz di Teneritfa: agosto.

Specie, secondo gli autori, comune nel Mar Rosso e che, dalle informazioni gentilmente comunicatemi dal chiarissimo Grunow, fu del pari raccolta alle Canarie dal signor Liebetruth, tanto a Teneriffa come alla Gran Canaria. Essa viene ad au- mentare quel piccolo gruppo d’ alghe che , mancanti affatto nel Mediterraneo , furono scoperte tanto nell’ Eritreo che alle Isole Fortunate. Ne ebbi buon numero di esemplari ed i maggiori raggiungono 1’ altezza di cm. 18 circa.

45. Liagora decussata, Mont.

JLàagora decussata, Mont. in Ktz. Spec. alg. p. 538.

» » Mont. Syll. gen. spec. crypt. p. 403.

» » J. Ag. Spec. alg. II, p. 429.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa: agosto.

A. Piccone.

3

34

Anche di questa specie, che parmi sufficientemente distinta, ne ritrovai un discreto numero di esemplari, i quali hanno i loro rami forse più grossi ed incrassati di quanto si può presumere dalla descrizione della specie data dall’autore. Nelle opere sopra citate è indicata soltanto delle isole del Capo Verde (S. Vin- cenzo ed isola di S. Nicola). Però 1’ ottimo amico C. Bolle la raccolse anche egli alle Canarie, ossia alla Gran Canaria an- dando da « las Palmas » verso « l’ Isleta » .

4G. Liagora viscida (Forse.).

Pucus viscidus, Forsk. FI- Aegypt. Arab. p. 193.

Liagora viscida, Ag. Spec. alg. 1, p. 395.

» » Ivtz. Spec. alg. p. 538.

» » Ktz. Tab. pbyc. Vili, p. 45, tab. 95. ,

» » J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 518.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

I pochi esemplari che ho esaminati differiscono alquanto dalla forma tipica. Per quanto è permesso giudicarne dalla descri- zione che ne vien data dagli autori, si avvicinano alla Liagora fragilis, Zanard. del Mar Rosso e della quale, secondo notizie ricevute dal Grunow , . ne sarebbe stata scoperta una forma a Teneriffa dal signor Liebetruth.

47. Liagora distenta (Mert.).

Fucns distentus, Mert. in Roth. Cat. bot. Ili, p. 103, tab. 2.

Liagora distenta, Ag. Spec. alg. I, p. 394.

» » Ktz. Spec. alg. p. 538.

» » Ktz. Tab. phyc. Vili, p- 42, tab. 88.

» » J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 519.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Galaxaura, Lamour.

48. Galaxaura cylindriea (Soland.).

Corallina cylindriea, Soland. in Ellis p. Ili, tab. 22, fig. 4.

Galaxaura cylindriea, Decne- Class, des Corali, p. 103.

35

Galaxaura cylindrica, Ktz. Spec. alg. p. 530.

» » Ktz. Tab. phyc. Vili, p. 14, tab. 31, fig. II.

» » J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 527.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa: agosto.

Specie rara fijn qui non segnalata delle Canarie. Secondo il Kiitzing (Tab. phyc. Vili, p. 14) si troverebbe anche nel Mar Rosso, mentre dagli altri autori non è menzionata che delle Antille. Gli esemplari, che ritrovai in discreto numero, erano associati a quelli delle seguenti specie , e sono piuttosto robusti.

49. Galaxaura rugosa (Soland.).

Corallina rugosa, Soland. in Ellis p. 115, tab. 22, fig. 3.

Galaxaura rugosa, Lamour. Hist. Polyp. corali, flex. p. 263.

» » Ktz. Spec. alg. p. 530.

» » Ktz. Tab. phyc. Vili, p. 15, tab. 33, fig. I.

» » J. Ag. Spec. alg. III, p- 528.

Canarie. Santa Cruz di Tenerifta: agosto.

50. Galaxaura lapidescens (Soland.).

Ooi*allina lapidescens, Soland. in Ellis p. 112, tab. 21, fig. g. Galaxaura lapidescens, Lamour. Hist. Polyp. corali, flex. p. 264.

» » Ktz. Spec. alg. p. 530.

» » Ktz. Tab. phyc. Vili, p. 18, tab. 38, fig. I.

» » J. Ag. Spec- alg- Ili, p. 530.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa: agosto.

CERAMIEAE.

Callithamnion, Lyngb.

51. Oalllthamiiion

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto. Meschinissimo esemplare e per dippiù sterile, per cui non è infondato il sospetto che possa appartenere ad altro ordine e genere (Monospora?). Era parassitico sulla Caulerpa prolifera.

36

CRYPTONEMEAE Halymenia , Ag.

52. Halymenia, (Halaraehuion) Ululata (Woodw.).

Ulva, ligulata, Woodw. Linn. Transact. Ili, p. 54.

Halymenia ligulata, Ag. Spec. alg. I, p. 210.

Halarachniou ligulatum, Ivtz. Spec. alg. p. 721 -

» » Ktz. Tab. phyc. XVI, p. 30, tab. 84, fig. cl-e.

Halymenia ligulata, J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 139.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Alcuni esemplari erano impiantati sopra il Litholhamnion co- ralloides.

53. Halymenia (Halaraehuion) Intitoliti, Crouan.

Halymenia latifolia, Crouan in Lloyd. Alg. ouest. 191.

» » Crouan Fiorai, du Fin. p. 142.

Canarie. Isola di Lanzerote , ad Arecife : agosto.

Egli é con grave dubbio che riferisco alla suddetta specie dei signori Crouan un unico individuo molto giovane e sterile che trovai frammisto ad altre alghe.

54. Halymenia (Halaraehuion) ? . . . . <

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Il solo esemplare di questa specie, per la struttura anatomica della fronda, concorda sufficientemente con le Halymenia della sezione Halaraehuion, ma essendo sterile è impossibile farne una determinazione più esatta. I segmenti della fronda , di forma cu- neata, sono alla sommità sinuato-bilobati ed ottusi.

GIGARTINEAE.

Gigartina , Ag.

55. Gigartina acicularis (Wulf.).

Fuous acieularis, Wulf. Crypt. aquat. n. 50.

Gigartina acieularis, Lamour. Ess p. 17.

37

Grigartina acicularis, Ktz. Spec. alg., p. 719.

» » J- A g. Spec. alg. II, p. 263 et III, p. 190.

» » /- Ktz. Tab. phyc. XVIII, p. 1, tab. 1, fig. c-e.

r

Isola Grande Salvage: agosto.

Due esemplaretti tra la Corallina officinali.

*

SPYRIDIEAE.

Spyridia, Harv.

56. Spyridia, filamentosa (Wulf.).

Fucus filamentosns, Wulf. Crypt. aquat. p. 64.

Spyridia filamentosa, Harv. in Brit. Fior. p. 336.

» » Mont. Plant. cellul. des 11. Canar. p. 174.

» » Ktz. Spec. alg. p. 665.

» » Ktz. Tab. phyc. XII, p. 14, tab. 42, fig. a-b.

» » J. Ag. Spec. alg. III, p. 268.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife ed isola Graciosa: agosto.

Per la maggior parte sono frammenti di vecchi esemplari , trovati frammisti ad altre specie.

DUMONTIEAE.

Chylocladia, Grev,

57. Chylocladia A-lhertisii, n. sp.

(Tao. fig. 3-5).

Ch. fronde subdeliquescente di-tricholoma ter eli , articulato con- stinola, ramis erodo patenlibus , arliculis inferio ribus clavatis vel subclavalis , superioribus ovalo-ellipticis diametro 1 1j2 vel duplo

longioribus. Sphaerosporas : cystocarpiis

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Mi è grato il dedicare anche questa nuova e ben distinta specie all’ egregio Cap. Enrico D’ Albertis proprietario ed arma- tore del « Corsaro » .

Un solo esemplare , e sterile , fu da me rinvenuto sopra il

38

Lithothamnion coralloides ed è dell’ altezza di circa 4 cm. Per i caratteri esterni somiglia alquanto alla Chylocladia Cliftoni del- 1’ Harvey, ma è molto più piccola ed ha sopratutto una strut- tura affatto differente (fig. 4 e 5). Dalle specie che stanno nella stessa sezione immediatamente si distingue per la forma delle articolazioni della fronda (fig. 3).

RHODYMENIEAE.

Rhodymenia, Grev.

58. IHio (1 y menisi Palmetta (Esp.).

Fucus Ralmetta, Esp. Icon. fuc. p. 84, tab. 40.

Sphaerococcus Palmetta, Ag. Spec. alg. I, p. 245.

I2.liodytrien.ia Palmetta, Grev. Alg. Brit. p. 88, tab. XII.

Sphaerococcus Palmetta, Ivtz. Spec. alg. p. 782.

» » Iitz. Tab. phyc. XVIII, p. 33, tab. 97.

Rhodymenia Palmetta, J. Ag. Spec. Ili, p. 330.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Di questa specie assai polimorfa ne trovai parecchi esemplari frammisti ad altre fioridee , ma specialmente alla Gracilaria co- rallicola Zan., dalla quale si distingue a prima vista per il co- lore rosso meno intenso.

HYPNEACEAE. Hypnea, Lamour.

59. Hypnea musciformis (Wulf.).

Fucus musciformis, Wulf. in Jacq. Collect. Ili, p. 154, tab. 14, fig. 3. Hypnea musciformis, Lamour. Ess. p. 44.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 161.

» » Iitz. Spec. alg. p. 758.

» » Iitz. Tab. phyc. XVIII, p. 7, tab. 19.

» » J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 561.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife e all’isola Graciosa: agosto.

Pochi frammenti furono ritrovati tra altre specie: essi hanno i rami diritti alla sommità od appena circinati.

39

GELIDIEAE.

Pterocladia, J. Ag.

60. Pterocladia capillacea (Gmel.).

Pucus capillaceus, Gmel. Hist. fuc. p. 146, tab. 15, fig. 1.

» pinnatus, Huds. Fior. Angl. p. 586.

Oelidium cornoura var. capillaceu.m et pinnatum, Grev. Alg. Brit.

p. 142 et 143.

» » var. » » Mont. Plant. celi.

des II. Canar.

p. 158

» »> var. » » Ktz. Spec. alg.

p. 764.

» » var. a, p. p., J. Ag. Spec. alg. li, p. 470.

» » var. pinnatum, Ktz. Tab. phyc. XVIII, p. 17, tab. 50,

fig- d-f.

» capillaceum, Ktz. Tab. phyc. XVIII, p. 18, tab. 53, fig. a d-

Pterocladia capillacea, Bornet Not. algol. I, p. 57, tab. 20, fig. 1-7.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa: agosto. Spagna. Cadice: agosto.

SQUAMARIEAE.

Peyssonnelia, Decne.

61. Peyssonnelia, rubra (Gkev.).

Zonaria rubra, Grev. Linn. Transact. XV, II, p. 340. Peyssonnelia rubra, J. Ag. Spec. alg. II. p. 502 et III, p. 386.

Canarie. Isola Graciosa: agosto.

Gli esemplari piuttosto numerosi che ebbi di questa specie erano impiantati sul caule e sui rami della Caulerpa prolifera. Mediante lo studio comparativo degli individui più giovani e dei più adulti mi si dissipò l’ idea che potessero essi costituire una varietà {minor) della specie alla quale gli ho poi riferiti, giacché la loro struttura non differisce sostanzialmente da quella di esem- plari di questa specie che ho di altre località. Forse la forma orbicolare si ma leggermente concava della fronda, la sua sot- tigliezza e fragilità, il suo colore rosso sbiadito sono da ascri-

40

versi alle peculiari condizioni in cui si effettuò lo sviluppo degli individui.

CORALLINEAE.

Hapalidium, Ktz.

62. Hapalidium F*liyllacti<liu.iii, Ktz.

-Phyllactid.iu.rn confervicola, Ktz. Phyc. gen. p. 295.

Hapalidium Phyllactidium, Ktz. Spec. alg. p. 695.

» confervicola, Aresch. in J. Ag. Spec. alg. Il, p. 509.

» Phyllactidium, Ktz. Tab. phyc. XIX, p. 33, tab. 92, fig. c-f.

Canarie. Isola di Lanzerote , ad Arecife : agosto. In navi- gazione tra Malaga e Gibilterra: luglio.

In entrambe le località era questa specie parassitica della Sphacelaria scoparia.

Melobesia, L amour.

63. Al! e l o e s i a Corallinae, Crouan.

Melobesia Corallinae, Crouan List, des alg. mar. Finist. 133 bis. » » Crouan Florul. du Finist. p. 150.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

È parassitica sulla Jania rubens ed è di forma minuta, ma che, come mi osservò il chiarissimo Grunow, non può riferirsi alla M. Thuretii del Bornet.

64. Mielolbesia, membranacea (Esp.).

Corallina membranacea, Esp. Zooph. tab. 12, fig. 1-4.

Melobesia membranacea, Lamour. Ilist. des polyp. flex. p. 315.

» » Ktz. Spec. alg. p. 696.

» » Aresch. in J. Ag. Spec. alg. II, p. 512.

» » Ktz. Tab. phyc. XIX, p. 33, tab. 93, fig. e-f.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa: agosto. Spagna. Cadice: agosto.

41

In entrambe le località era parassitica sulla Pterocladia capii- Iacea.

65. Mclobesia Farinosa, Lamoor.

JMelobesia farinosa, Lamour. Hist. des polyp. flex. p. 315.

» » Ivtz. Spec. alg. p. 696.

» » Aresch. in J. Ag. Spec. alg. II, p. 512.

» » Ktz. Tab. phyc. XIX, p. 34, tab. 95.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Areoife ed isola Graciosa: agosto. Madera, a Funchal: agosto. Isola Grande Sal- vage: agosto. Spagna. Cadice: agosto. In navigazione tra Malaga e Gibilterra: luglio.

Specie assai comune. Era parassitica, ad Arecife sopra Hali- meda Tuna, Zonaria variegata. Padina Pavonia e Gracilaria co- rallicola; all’ isola Graciosa sopra Zonaria variegata, Cystoseira abrotanifolia, C. barbata var. pumila e Vidalia volubili s; a Ma- dera sulla Padina Pavonia; all’ isola Grande Salvage sul Sar- gassum fissifolium; a Cadice sulla Caulerpa prolifera; e final- mente sopra la Padina Pavonia raccolta in navigazione tra Malaga e Gibilterra.

66. Melolbesia stictaeformis, Aresch.

Melobesia stictaeformis, Aresch. in J. Ag. Spec. alg. II, p. 517.

Isola Grande Salvage: agosto.

Della specie surriferita non ne ho esemplari nella mia colle- zione. La determinazione è fatta sulla semplice descrizione datane dall’Areschoug (1. c.) e per un unico individuo il quale non misura che poco più di 3 cm. in diametro.

Lithothamnion, Phil.

67. Lithothamnion ooralloid.es, Crouan.

Lithothamnion coralloides, Crouan Gen. p. 133.

SSpongites coralloides, Crouan Florul. du Finist. p. 242.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: Agosto.

42

Di questa specie non posseggo nella mia raccolta che alcuni esemplari dragati a 10 m. di profondità nella rada di Morlaix (Finistère) in Francia dal signor Miciol e da lui pubblicati nel 1881 (n. 3167) tra le piante distribuite dalla « Société dauphi- noise ». Quelli di Arecife concordano per la forma e struttura della fronda.

Amphiroa, Lamour.

68. Amphiroa cryptarthrodia, Zanard.

Amphiroa cryptarthrodia, Zanard. Sagg. sulle Corali, p- 21.

» » Zanard. Icon. phyc. medit.-adr. Ili, p. 77,

tav. XCIX, A.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa: agosto.

I pochi esemplari avuti trovavansi frammisti a Corallina vir- gola, Jania rubens ed altre specie.

Jania, Lamour.

69. J a il i il rubens (L.).

Corallina rubens, L. Syst. nat. I, p. 1304.

J ania rubens, Lamour. Hist. des polyp. flex. p. 272.

» » Ktz. Spec. alg. p. 709.

» » Aresch. in J. Ag. Spec. alg. Il, p. 557.

Corallina rubens, Ktz. Tab. phyc. Vili, p. 38, tab. 80, fig. I.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa ed isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto. Spagna. Isola d’Alboran: settembre.

I molti esemplari di Alboran sono parassitici sulla Cystoseira selaginoides. Pochi quelli di Santa Cruz e di Arecife. I primi erano associati a Corallina virgola ed Jania cryptarthrodia: sui secondi havvi parassitica la Melobesia corallinae.

Corallina, L.

70. Gorallina officinali» (L.).

Corallina ofhcinalis, L. Faun. Suec. n. 2234. » » Ktz. Spec. alg. p. 705.

43

Corallina. olHcinalis, Aresch. in J. Ag. Spec. alg- II, p- 562.

» » Ktz. Tab. phyc. Vili, p. 32, tab. 66, flg. II.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa: agosto. Isola Grande Salvage: agosto. Spagna. Isola d’Alboran: settembre.

71. Corallina virgata, Zanard.

Corallina virgata, Zanard. Synop. alg. adr. p. 82.

» » Iitz. Spec. alg. p. 708.

? » granifera, Aresch. in J. Ag. Spec. alg. II, p. 569.

» virgata, Ktz. Tab. phyc. Vili, p. 36, tab. 76, flg. II.

Canarie. Santa Cruz di Teneriffa: agosto. Spagna. Isola d’Alboran: settembre.

Gli esemplari raccolti a Teneriffa sono molto bene sviluppati e fruttiferi.

SPHAEROCOCCOIDEAE.

Gracilaria, Ag.

72. Gracilaria confervoides (L.).

IPucus confervoides, L. Spec. plant. 2, p. 1629.

Gigartina confervoides, Lamour. Ess. p. 48.

Sphaerococcus confervoides, Ag. Spec. alg. I, p. 303.

Grigartina confervoides, Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 159. Gracilaria confervoides, Grev. Alg. Brit. p. 123.

Sphaerococcus confervoides, Ktz. Spec. alg. p. 772.

» » Ktj. Tab. phyc. XVIII, p. 25, tab. 72.

Gracilaria confervoides, J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 413.

Spagna. Cadice: agosto.

73. Oracilaria tiara (Ag.).

Sphaerococcus durus, Ag. Spec. alg. I, p. 310.

Gigartina dura, Desmaz. Crypt. exs. n. 262.

» Mont. Plant. cellul. des II- Canar. p. 160.

Gracilaria dura, J. Ag. Alg. mar. medit. et adr. p. 151. Sphaerococcus durus, Ktz. Spec. alg. p. 775.

» » Ktz. Tab. phyc. XVIII, p. 27, tab. 78, flg. c-d.

Gracilaria dura, J. Ag. Spec. alg. II, p. 589 et III, p. 419.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

I diversi esemplari avuti non sono molto sviluppati: essi ap- partengono alla var. p Lijra di Giacobbe Agardh (1. c. p. 589) avendo i loro ramuli secondi.

74. Gracilaria corallicola, Zanard.

Gracilaria corallicola, Zanard. Icon. phyc. medit.-adr. II, p. 127, tav. LXXI. » » J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 425.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Quasi tutti gli individui di questa specie hanno per la loro forma più rassomiglianza alla fig. 3 della tavola del Zanardini sopra citata. Non pochi poi, per la forma della fronda, si avvici- nano a Rhodymenia P dimetta, , ma se ne distinguono subito dal loro colore rosso più intenso.

Nitophyllum, Grev.

75. tVitopliyi Inni uncinatum (Turn.).

Fucus laceratile, var. uncinatile, Turn. Hist. fuc. tab. 68, fig. c-d. Nitophyllum uncinatum, J. Ag. Spec. alg. II, p. 654 et III, p. 465.

Spagna. Cadice: agosto.

Due piccoli esemplari parassitici sopra la Pteroclaclia capiUacea.

chondrieae.

Laurencia, Grev.

76. Laurencia papillosa (Forsk.).

Fucue papilloeue, Forsk. Fior. Aegypt. Arab. p. 190.

Laurencia papilloea, Grev.

» » Ivtz. Spec. alg. p. 855.

» Ktz- Tab. phyc. XV, p. 22, tab. 62.

» » .1. Ag. Spec. alg. Ili, p. 652.

Canarie. Isola Graciosa: agosto.

Un solo e meschinissimo esemplare. E specie di estesissima

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distribuzione geografica essendo stata raccolta sulle coste bagnate dai diversi grandi Oceani, nel bacino del Mediterraneo, nel Mar Rosso, ecc.

77. Laurencia oljtusa (Huds).

Fucus obtusus, Iluds. Fior. angl. p. 583.

Laurencia obtusa, Lamour. Ess. p- 42.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canai-, p. 155.

» » Ktz. Spec. alg. p. 854.

» » Ktz. Tab. phyc. XV, p. 19, tab. 54.

» » J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 653.

Canarie. Isola Graciosa: agosto.

Due sono le varietà che ebbi di questa specie tanto polimorfa. Una è quella che viene da molti autori distinta col nome di gracilis; V altra si approssima alla gelatinosa. Sopra gli individui di quest’ ultima erano in abbondanza parassitici esemplari di zoofiti.

78. Laurencia hybrida (DO.).

Fucus hybridus, DC. Fior, frane. II, p. 30.

Laurencia hybrida, Lenorm. in Duby Bot. Gali. p. 951.

» » Ktz. Spec. alg. p- 856.

» » Ktz. Tab. phyc. XV, p. 23, tab. 65.

» » J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 655.

Canarie. Isola Graciosa: agosto.

Anche di questa specie non ne rinvenni che un solo e gio- vane esemplare.

Il Montagne {Plant. cellul. des II. Canar. p. 154) enumerò una Laurencia, sotto il nome di L. caespilosa , Lamour., ripor- tando come sinonimi Fucus hybridus, DC. e Laurencia hybrida, Lenorm. Posteriormente nello Species algarum del Kiitzing (p. 852 e 854) descrisse la stessa specie sotto il nome di L. canariensìs e ne riportò la diagnosi a p. 426 della sua opera Sylloge gene- rum specierumque cryplogamarum , con 1’ avvertenza che i due numeri dell’ opera del Kiitzing comprendono due forme di una sola specie. Senza entrare ora in discussione se la specie del

46

Montagne (che fa parte di un genere costituito da esseri assai polimorfi) debba riguardarsi come distinta, ci preme di mettere in sodo che il nostro giovane individuo, confrontato con la fi- gura del Kiitzing ( Tab . phyc. XY, tab. 49, fig. a-d) , eseguita probabilmente sopra esemplare autentico avuto dal Montagne (Yed. Ktz. Spec. alg. p. 854), se ne mostra assai diverso e che presenta invece maggiore affinità con la L. hybrida figurata nella tav. 65.

79. Laurenoia pimiìitifida (Huds.).

Pucus pinnatifidus, Huds. Fior. angl. p. 5S1.

Laurencia pinnatifida, Lamour. Ess. p. 42.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 154.

» » Ktz. Spec. alg. p. 856.

» » Ktz. Tab. phyc. XV, p. 23, tab. 66, fig. ab.

» » J. Ag. Spec. alg. Ili, p. 656.

Canarie. Isola Graciosa: agosto.

Il Montagne, 1. c., la dice rara alle Canarie, non avendone osservato che un solo esemplare. L’asserzione del celebre autore appare confermata dal fatto che nella collezione eseguita dal D’Albertis non se ne trova che un piccolo individuo, e che essa non venne ivi raccolta dal Bolle dal Liebetruth.

RHODOMELEAE.

Cliondriopsis, J. Ag.

80. Oliondriopsis dasyphylla (Woodw.).

Pucus dasyphyllus, Woodw. in Linn. Trans. II, p. 239, tab. 23. Laurencia dasyphylla, Grev. Alg. Brit. p. 112, tab. 14.

» » Ktz. Spec. alg. p. 853.

Ohondriopsis dasyphylla, J. Ag. Spec. alg. p. 809.

Laurencia dasyphylla, Ktz. Tab. phyc. XV, p. 16, tab. 43, fig. e-i.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

I tre piccoli esemplari che riferisco a questa specie differiscono alquanto da altri che posseggo dell’ Oceano e che sono più svi- luppati, ma non saprei, stante la loro giovinezza, a quale va-

47

rietà possano appartenere tra quelle enumerate da Giacobbe Agardh (1. c.). Il chiarissimo Grunow mi comunicò avere dessi una qualche affinità con la Chondria Buileyatia dell’ Harvey, della quale non ho esemplari nella mia collezione.

Polysiphonia, Grev.

I. Ptilosiphonia, Ag.

81. I?olysiplionia, secunda (Ag.).

Hutchinsia secunda, Ag. Syst. alg. p. 149.

Polysiphonia secunda, Mont. Cuba p. 33.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 172.

» » Ktz. Spec. alg. p. 804.

» » Ktz. Tab. pliyc. XIII, p. 10, tab. 30, fig. a-c.

» » J. Ag. Spec. alg. II, p. 921.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Pochi frammenti rintracciati tra alghe maggiori.

II. Oligosiphonia, AG.

82. Polysi piloni ;i elongata (Huds.).

Conferva elongata, Huds. Fior. Angl. p. 599.

Polysiphonia elongata, Harv. in Hook. Brit. Fior. p. 333.

» » Ktz. Spec. alg. p. 828.

» stenocarpa, Ktz. Spec. alg. p. 830.

» » Ktz. Tab. phyc. XIV, p. 4, tab. 11, fig. d-f-

» elongata, J. Ag. Spec. alg. II, p. 1004.

Canarie. Isola Graciosa: agosto.

Esemplari un po’ vecchi , alcuno dei quali misura oltre cm. 25 di lunghezza. Tra le tante forme che questa specie presenta, la quale ha infatti una estesissima sinonimia, quella a cui più si avvicina è la P. stenocarpa del Kùtzing descritta e figurata nelle opere sopra citate.

83. Polysiphonia flexella (Ag.). var. acanthotricha (Ktz.).

Dasya aeanthophora, Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 167, tab. 8, fig. 5. Polysiphonia acanthotricha, Ktz. Botan. Zeit. 1847.

48

£*Olysiphonia acanthotricha, Ktz. Spec. alg. p. 833.

» flexella, J. Ag. Spec. alg. II, p. 1014, p. p.

» acanthotricha, Ktz. Tab. phyc. XIV, p. 7, tab. 21, fig a-c.

Canarie. Isola Graciosa: agosto.

Il celebre Giacobbe Agardh sostiene (1. c.) che questa pianta non è della P. flexella che una semplice forma dipendente dalla profondità ove cresce. Anche noi siamo convinti che le diverse condizioni, nelle quali le alghe sono obbligate a crescere, in- fluiscono segnatamente sopra la forma della fronda, e ciò tanto più in quelle specie che meglio si prestano al polimorfismo, ossia che più facilmente si adattano a vegetare in disparate con- dizioni; di ciò anzi in altre nostre memorie ne abbiamo recati esempi. Ciò malgrado , a noi non pare ammissibile in questo caso l’idea dell’ Agardh, non solo perchè gli esemplari ripor- tati dal D’Albertis furono raccolti a poche braccia di profondità, ma particolarmente perchè , oltre alla forma più allungata della fronda, presentano differenze nello strato corticale, nei ramo- scelli di cui la fronda è rivestita , ecc. come appare dalle figure della P. flexella e della P. acanthotricha date dal Kùtzing. Es- sendo però la struttura delle due specie fondamentalmente iden- tica ci parve potersi riguardare quella primitivamente descritta dal Montagne come varietà della P. flexella.

III. Polysiphonia, AG.

84. E*olysiplionia IV ution Iosa (Wulf.).

Fucus fruticulosus, Wulf. in Jacq. Coll. p. 159.

Polysiphonia fruticulosa, Spreng. Syst. 4, 1, p. 350.

» » Mont. Plant. cellul. des II.' Canar. p. 170.

» » Ktz. Spec. alg. p. 836.

» Wulfeni, id. ibid. p. 836.

» fruticulosa, J. Ag. Spec. alg. II, p. 1028.

» » Ktz. Tab. phyc. XIV, p. 9, tab 28, fig. e-h-

» Wulfeni, id. ibid. fig. a-d.

In navigazione tra Malaga e Gibilterra: luglio.

85. IPolysiplionia opaca (Ag.).

Hutchinsia opaca, Ag. Syst. alg. p. 148.

t*oly siplionia opaca, Zanard. Syn. alg. mar. adr. p. 63.

49

Folysiphoiiia opaca, Ktz. Spec. alg. p. 810.

» » Ktz. Tab. phyc. XIII, p. 15, tab. 47, fig. a-b.

Canarie.

Isola Graciosa : agosto.

Alsidium, Ag.

86. Alsidium coralliuum, Ag.

-A.lsid.ium corallinu.ni, Ag. AufzaehI. p.

»

» Mont. Plant. cellul. des II. Cariar, p. 154.

»

» Ktz. Spec- alg. p. 843.

»

» J. Ag. Spec. alg. II, p. 841.

»

» Ktz. Tab. phyc. XV, p. 12, tab. 33, fig. a-b.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Pochi sono i frammenti di questa specie rinvenuti fra le altre

alghe.

Rytiphlaea, Ag.

87. By tiplilaea tinctoria, (Clem.).

Fucus tinctorius, Clem. Ensay. p. 31G. Rytiphlaea tinctoria, Ag. Syst. alg. p. 160.

»

» Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 152.

»

» Ktz. Spec. alg. p. 845.

»

» J. Ag. Spec. alg. II, p. 1094.

»

» Ktz. Tab. phyc. XV, p. 6, tab. 13, fig. e-i.

Canarie.

Isola di Lanzerote, ad Arecife ed isola Graciosa:

agosto.

Vidalia, J. Ag.

88. Vidalia volubilis (L.).

Fucus volubilis, L. Spec. plant. p. 1627.

Dictyomenia volubilis, Grev. Alg. brit. in Syn. p. LI.

» » Ktz. Spec. alg. p. 847.

Vidalia volubilis, J. Ag. Spec. alg. II, p. 1121.

Dictyomenia volubilis, Ktz. Tab. phyc. XIV, p. 35, tab. 98.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife ed isola Graciosa agosto.

A. Piccone.

4

50

Dasya, Ag.

89. Dasya plana, Ag.

Dasya plana, Ag. Botan. Zeit. 1827, p. 645.

Eupogodon planus, Ktz. Spec. alg. p. 801.

Dasya plana, J. Ag. Spec. alg. II, p. 1202.

Eupogodon planus, Ktz. Tab. phyc. XIV, p. 31, tab. 88, fig. a-b.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Dei diversi esemplari uno ha la lunghezza di circa 4 cm. L’Agardh ed il Kùtzing non citano questa specie che del bacino del Mediterraneo.

90. Dasya ele^ans (Mart.).

Rhotlonema elegans, Mart. Reis. nach Vened. Il, p. 641, tab. 8.

Dasya elegans, Ag. Spec. alg. Il, p. 117.

» Baillowiana, Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 165.

» elegans, Ktz. Spec. alg. p. 796.

» » J. Ag. Spec. alg. II, p. 1213.

» Ktz. Tab. phyc. XIV, p. 21, tab. 59.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

E questa una specie che acquista dimensioni piuttosto grandi. L’ unico individuo avutone dalla località sopra citata è appena alto cm. 5: lo rinvenni, assieme alla Peijssonnelia rubra, impian- tato sopra i rami della Caulerpa prolifera.

91. Dasya, arlbuscula (Dillw.).

Conferva arbuscula, Dillw. Syn. of Brit. conf. p. 80, tab. G- Dasya arbuscula, Ag. Spec. alg. II, p. 121.

» » Mont. Plant. cellul. des II. Canar. p. 168.

Eupogonium arbuscula, Ktz. Spec. alg. p. 798.

Dasya arbuscula, .1. Ag. Spec. alg. II, p. 1221 -

» » Ktz. Tab. phyc. XIV, p. 30, tab. 83, flg. a-d.

Canarie. Isola di Lanzerote, ad Arecife: agosto.

Il solo e meschino esemplare che ritrovai fra altre alghe non consente che una determinazione un po’ incerta, e probabil- mente appartiene ad una delle tante forme nelle quali si può ritrovare questa specie.

51

ELENCO DELLE SPECIE RACCOLTE A MADERA

DAL SIGNOR DOTT. LlEBETRUTH (1).

Enteromorpha micrococca, Ktz.

» ramulosa , Carni.

Cladophora pellucida, Ktz.

» » var. Maderensis, Gran.

« Multo tenuior, rami 3 superne dense fastigiatim glomeratis ». Gru- limi) in lett.

Cladophora brachyclona, Moni.

» socialis, Ktz. var.?

» repens, Ktz. var.

» glomerata, Ktz. var.

Bryopsis corymbosa, J. Ag.

* Valonia utricularis, Ag.

Sphacelaria scoparia var. glomerata (Ktz.).

* » bipinnata (Ktz.).

* Padina Pavonia, Gaill.

*Sargassum fissifolium, Ag.

* » lendigerum, Ag. forma humilis.

Porphyra (laciniata var.?) carnea, Gran.

« P. monostromatica , irregulariter fissa, suborbicularis , margine undu- lato, dilute carnea ».

» Si dilata in forma quasi circolare, è grande circa 10 cm. con fronda che si slarga superiormente e col margine undulato. Cellule grandi in uno strato che nella sezione trasversale è dello spessore di circa 0, 06 mm. : esse hanno un diametro di circa 0, 02 mm. con nucleo pallido di circa 0, 01 mm. Secondo la recente opera di J. Agardh sopra le Bangiacee, la P. laciniata sarebbe formata di due strati, ciò che non trovo però confermato in nessuno dei miei esemplari, ed è perciò che io ascrivo per ora alla P. la- ciniata questa forma distinta dal suo colore pallido carneo, poiché essa s’allontana troppo ordinariamente da P. leucosticta » Grunow in lett.

(’) Le specie segnate con asterisco furono a Madera raccolte durante la spedizione della « Novara ».

52

Liagora fragilis, Zanard. var.

» Maderensis , Sonde)'.

Callithamnion Borreri, Harv.

Ceramium echionotum var. azorica ( Ktz .).

» » var. transcurrens ( Ktz .).

» fastigiatum var. pubescens ( Ktz .).

Cordylecladia (?) conferta, J. Ag.

Meristotheca ? decumbens, Grun.

* M. irregnlariter dichotome et lateraliter ramosa, anastomosans , de- cumbens. Substantia crassa carnosa. Color rubro-fuscus in carneum ver- gens ».

» Ha molta rassomiglianza con parecchie forme della M. papillosa e ne differisce anche poco a riguardo della struttura. Gli esemplari esaminati sono lunghi sino a 7 cm. e larghi inferiormente da 3 a 4 mm. e superior- mente 1 mm., ramificati dicotomicamente con molti e spesso assai corti ramoscelli laterali. In molte parti si trovano brevi organi coi quali si at- taccano e si anastomizzano fra di loro ed alla base (?). Dalle isole del Capo Verde il signor Bornet mi comunicò una forma affine colorata più in violetto , coi rami più divaricati e con ramicelli laterali i quali sono per la maggior parte corti e terminanti a cono, la quale appartiene forse a questa specie conosciuta soltanto sterile ». Grunow in lett.

Gelidium microdon, Ktz.

Nitophyllum Gmelini, Grev.

*Chondriopsis digitata = Carpocaulon digitatimi, Ktz.

» subtilis = Alsidium subtile, Ktz.

Polysiphonia rigens, Schousb.

» furcellata var. patula, J. Ag.

» myriococca , Moni.

53

0

ELENCO DELLE SPECIE RACCOLTE ALLE ISOLE CANARIE

dai signori Carlo Bolle e dott. Liebetruth.

Enteromorpha ramulosa, Carm. Teneriffa (L.).

» compressa, Grev. Is. Canarie (B.).

Cladophora pellucida, Ktz. Gran Canaria e Teneriffa (L.).

» prolifera Ktz. Teneriffa (L.).

» utriculosa, Ktz. var. Gran Canaria (L.).

» ceratina, Ktz. Gran Canaria (L.).

» enormis, Ktz. Gran Canaria (L.).

» repens, Ktz. var. Gran Canaria (L.).

» Liebetruthii, Grun. Gran Canaria (L.).

« Cl. fìlamenta irregulariter ramosa in globulum densnm aggregata, ramis patentibus, saepe curvatis, alternantibns vel subsecundis, rariter oppositis vel subfasciculatis. Filamenta 0, 05 - 0, 1 mm. crassa. Articuli dia- metro plerumque sescpiilongiores vel subaequales, rarius longiores. Color sordide fusco virescens ».

» Dal dott. Liebetruth fu raccolta anche nel Mare Jonio. Differisce questa specie dalla Cl. Braunii, Harv., colla quale presenta moltissima affinità, per i rami più patenti e le articolazioni più brevi. Per gli stessi caratteri si discerne dalla Cl. Meneghina, Ktz. Dalle varietà della Cl. re- pens differisce oltre a ciò per la mancanza di radichette discendenti ». Grunow in lett.

Bryopsis ramulosa, Moni. Teneriffa (L.).

Caulerpa peltata, Lamour. Canaria (L.).

» Webbiana, Mont. Palma (L.).

» crassifolia, Ag. Gran Canaria (L.).

Anadiomène flabellata, Lamour. Teneriffa (L.).

Microdictyon umbilicatum, Zanard. Gran Canaria (L.).

Cymopolia barbata, Lamour. Gran Canaria (B. e L.).

Codium tomentosum, Ag. Isleta de Lobos (B.).

Spbacelaria cirrhosa var. subsecunda, Grun. Gran Canaria (L.).

« Sph. humilis, rigidula , ramosissima, ramulis hinc inde secundatis. Ar- ticuli diametro aequales vel duplo breviores. Propagula tribrachiata. Sporae ovales, breviter pedicellatae ».

54

» Alla Sphacelaria irregularis del Kiitzing molto simile: ne differisce per i rami qua e subsecondi ». Grunoiv in lett.

Sphacelaria scoparia var. disticha ( Lyngb .). Is. Canarie (B. e L.).

» » var. virgata ( Harv .). Is. Canarie (L.).

» bipinnata ( Ktz .). Teneriffa (L.).

Cladostephus verticillatus, Ag. Is. Canarie (L.). Lanzerote (B.).

» spongiosus, Ag. Santa Cruz di Teneriffa (B.).

» Bolleanus, Moni. Is. di Lanzerote ad Arecife (B.).

Dictyota dichotoma, Lamour. Canaria (L.).

» crenulata var. Canariensis. Grun. Is. Canarie (L.).

« D. dichotoma , margine subtiliter denti culato , dentibus minutissimis triangularibus , sporis singulis vel pluribus coacervatis et soris multicellu- laribus in eodem specimine mixtis; foliolis minutis oblongis bine inde in superficie et ad marginem frondis pullulantibus. Color fuscescens in supe- riore parte dilutior ».

» Sta fra D. ciliata e D. crenulata. Le spore più grandi e qualche volta allungate ( del diametro col perisporio di 0, 08 a 0, 03 mm.) sono riunite sino a 6. I sori raggiungono la lunghezza di 0, 14 mm. : le singole cellule dei medesimi sono grandi sino a 0, 01 mm. La fronda alta anche 7 cm. è larga circa 2 mm., regolarmente dicotoma, di uniforme sviluppo, inferior- mente qualche volta con brevi ramicelli laterali e debole stoppa. Le spore della D. crenulata tipica del Brasile sono grandi 0, 11 mm. (incluso il pe- risporio) e la loro grandezza decresce sino a 0, 04 mm. ove sono in grandi agglomerazioni che si possono difficilmente distinguere dai sori. Esemplari di La G-uayra non hanno punto singole spore, ma soltanto sori le di cui singole cellule oscillano da 0,04 sino a 0,015 mm., cosicché la grandezza loro comincia presso a poco dove cessa negli esemplari brasiliani. Qual- che volta esiste un mucchio fruttifero composto per metà di grandi e per metà di cellule più piccole e riunisce così una agglomerazione di spore , che G-. Agardh la considera come caratteristica nella D. crenulata, ed un soro. Da tutto ciò appare come una distinzione della D. ciliata e della D. crenulata basata sul carattere delle spore sia molto incerta » . Gru- now in lett.

Dictyota pinnatifida var. rigida, Grun. Is. Canarie (L.).

« D. nigrescens , rigida , inferne stuposa , dichotome vel sublateraliter ramosa ».

» Si distingue dalla D pinnatifida del Kiitzing per la fronda più rigida,

55

più corta e più scura, alta 4 cm. e ’/2 e larga sino a 2 mm. Pur troppo manca la fruttificazione ». Grunow in lett.

Zonaria flava, Ag. Palma, Teneriffa (L.).

» variegata, Mari. Teneriffa (L.).

» lobata, J. Ag. Teneriffa (L.).

Padina Pavonia, Gatti. Is. Canarie (B.).

Halyseris polypodioides, Ag. Teneriffa (L.).

Sporochnus Bolleanus, Mont. Isleta de Lobos (B.).

Cystoseira Abies marina, J. Ag. Teneriffa (B.).

» abrotanifolia, Ag. Las Palmas, Gran Canaria (B.). » barbata var. pumila, Mont. Santa Cruz di Te- neriffa (B.).

Sargassum Desfontainesii, Ag. Teneriffa (B. e L.).

» fissifolium, Ag. Gran Canaria (P>.).

» vulgare, Ag. Gran Canaria (B.).

Liagora elongata, Zanard. Gran Canaria e Teneriffa (L.). » decussata, Mont. Gran Canaria (B.).

» fragilis, Zanard. var. Teneriffa (L.).

» viscida, Ag. var. Palma (L.).

» distenta, J. Ag. Isleta de Lobos (B.) e Orotava (L.).

Galaxaura fragilis, Decne. var. Teneriffa (L.).

» rugosa, Lamour. Teneriffa (L.).

» lapidescens, Lamour. Teneriffa (B. e L.).

» » var. tomentosa (Ató.). Teneriffa (L.).

Callithanmion thuyoides , J. Ag. (forma breviarticulata). Gran Canaria (L.).

Grifflthsia barbata, J. Ag. Teneriffa (L.).

Ceramium ciliatum, Duci. Gran Canaria (L.).

» rubrum, Ag. var. Liebetruthii, Gran. Gran Ca- naria (L.).

« C. interne repens, ramis erectis (2 cm. longis) dichotome et lateraliter subfastigiatim ramosis, favellis parvis in apice ramorum, involucris brevibus. Articuli obsoleti breves. Parietes ar.ticulon.un e strati tribus compositae; cellulae internae maximae, cellulae externae in sectione transversali ob- longae, a superficie visae rotundae minutae ». Grunow in lett.

56

Chrysymenia uvaria, J. Ag. Is. Canarie (B.).

Gigartina acicularis, Lamour. Teneriffa (L.).

Callophyllis fastigiata, J. Ag. (forma humilis, angusta). Teneriffa (L.).

Spyridia filamentosa, Harv. Teneriffa (B. e L.).

» armata, IÙz. Teneriffa (L.).

Chylocladia articuìata, Gre v. Teneriffa (L.).

Rhodymenia Palmetta, Grev. var. Gran Canaria e Lanze- rote (L.).

Plocamium coccineum, Lyngb. Teneriffa (L.).

Hypnea musciformis, Lamour. Is. Canarie (L.). Meristotheca ? decumbens, Grun. Is. Canarie (L.).

Gelidium cartilagineum var. Canariensis, Grun. Orotava, Gran Canaria (L.).

« Differt a pianta Capensi caule lnimiliore, sursum subfastigiatim ra- moso, pinnis brevioribus. Habitu formas nonnullas Gelidii glanclulifolii ae- mulat et formas illas capenses , quas Ktitzing sub nomine Gelidii rigidi et Gelidii asperi depinxit, qixae autem ab illis speciebus diversissimae, et Ge- lidii cornei varietates sistent ». Grunow in lett.

Jania rubens, Lamour. Is. Canarie (B.).

Sphaerococcus coronopifolius, Ag. Teneriffa (B. e L.). Wrangelia Argus, J. Ag. Palma, Teneriffa (L.). Laurencia perforata, Aloni. Palma (L.).

» obtusa, Lamour. Is. Canarie (L.).

» » var. gracilis, Klz. Is. Canarie (L.).

Asparagopsis Delilei, Moni. Gran Canaria, Teneriffa (L.). Polysiphonia dendritica, Hook, et Harv. Is. Canarie (L.).

» secunda, Mont. Is. Canarie (L.).

» rigens, J. Ag. Gran Canaria (L.).

» gonatophora, Ktz. Teneriffa (L.).

» myriococca, Moni. Teneriffa (L.).

Rytiphlaea pinastroides, Ag. Teneriffa (B. e L.).

Dasya Wurdemanni, Bail. Gran Canaria (L.).

» trichoclados, •/. Ag. Gran Canaria (L.).

57

ELENCHI PARZIALI DELLE ALGHE RACCOLTE NELLE DIVERSE LOCALITÀ

I. In navigazione tra Malaga e Gibilterra

( Luglio).

1. Sphacelaria scoparia (L.) Lyngb.

2. Padina Pavonia ( L .) Gaill.

3. Cystoseira concatenala (L.) Ag.

4. » setacea (Ktz.).

5. Sargassum fissifolium (Mert.) Ag.

6. Hapalidium Phyllactìdium, Ktz.

7. Melobesia farinosa, Lamour.

8. Polysiphonia fruticulosa (Wulf.)

Spreng.

II. Isola d’Alboran (3 Settembre).

1. Ulva Lactuca, L.

2. Caulerpa prolifera (Forsk.) Lam.

3. Myrionema vulgare, Thur.

var. maculaeformis (Ktz.).

4. Cystoseira melanothrix (Ktz.).

III. Cadice

1. Ulva Lactuca , L.

2. Caulerpa prolifera (Forsk.) Lam.

3. Cymopolia barbata (Pallas) Lam.

4. Myrionema vulgare, Thur.

var. maculaeformis, (Ktz.).

5. Pterocladia capillacea (Gm.) Bora.

IV. Madera

1. Calothrix confervicola (Dillw.ì Ag.

2. Ulva Lactuca, L.

3. Enteromorpha compressa (L.) Grev.

4. Padina Pavonia (L.) Gaill.

5. Cystoseira granulata (Tura.) Ag.

6. » Abies marina (Tura.) Ag.

7. » barbata (L.) Ag.

5. Cystoseira selaginoides (Wulf.)

Naccar.

6. Jania rubens (L.) Lamour.

7. Corallina offìcinalis, L.

8. » virgata, Zanard.

(31 Agosto).

6. Melobesia membranacea (Esp.) La-

mour.

7. Melobesia farinosa, Lamour.

8. Gracilaria confervoides (L.) Grev.

9. Nitophyllum uncinatum (Tura.)

J. Ag.

(1-4 Agosto).

8. Cystoseira barbata var. pumila ,

Mont.

9. Cystoseira

10. Sargassum Desfontainesii (Tura.)

Ag.

11. Sargassum fissifolium (Mart.) Ag.

12. Melobesia farinosa, Lamour.

58

V. Isola Grande Salvage (5 Agosto).

1. Calothrix confervicola (Dillw.) Ag.

2. Enteromorpha compressa (L.) Grev.

3. Cladoplwra pellucida (Huds.) Ktz.

4. » lutescens, Ktz.

5. Dictyota linearis, Ag.

6. Cystoseira Abies marina (Tura.) Ag.

7. » barbata (L.) Ag.

8. » abrotanifolia (L.) Ag.

9. Sargassum Desfontainesii (Turn.)Ag.

10. Sargassum fissifolium (Mert.) Ag.

11. » baccìferum (Tura.) Ag.

12. » Albertisii, Piccon.

13. Gigartina acicularis (Wulf.) La-

mour.

14. Melobesia farinosa, Lamour.

15. » stictaeformis , Araseli.

16. Corallina officinalis, L.

VI. Isole

A Isola di Tcnerilfa, a

1. Sphacelaria cirrhosa (Roth.) Ag.

2. » scoparia (L.) Lyngb.

3. Dictgota divaricata, Lamour.

4. Liagora elongata, Zanard.

5. » decussata, Mont.

6. Galaxaura cylindrica (Soland.)

Decne.

7. Galaxaura rugosa (So'.and.) La-

mour.

B- Isola di Lanzcrote,

1. Enteromorpha ramulosa, Carm.

2. Valonia ovalis, Ag.

3. » utricularis (Roth.) Ag.

4. Caulerpa prolifera (Forsk.) La-

mour.

5. Caulerpa Chemnitzia (Tura.) La-

mour.

6. Microdictyon umbilicatum (Veli.)

Zanard.

7. Struvea anastomosans (Harv.)

var. Canariensis, Picc. et Grun.

8. Dasycladus clavaeformis, (Roth.)

Ag-

Canarie.

$anta Cruz (6-10 Agosto).

8. Galaxaura lapidescens (Soland.)

Lamour.

9. Plerocladia capillacea (Gmel.)

Bora.

10. Melobesia membranacea (Esp.) La-

mour.

11. Amphiroa cryptarthrodia, Zanard.

12. Jania rubens (L.) Lamour.

13. Corallina officinalis, L.

14. » virgata, Zanard.

id Arecife (14-16 Agosto).

9. Acetabularia mediterranea, La- mour.

10. Cymopolia barbata (Pallas) La-

mour.

11. Halimeda luna, Lamour.

12. Udotea Desfontainii ( Lamour. )

Decne.

13. Sphacelaria scoparia (L.) Lyngb.

14. » cirrhosa (Roth.) Ag.

15. Dictyota linearis, Ag.

16. » dichotoma (Huds.) La- mour.

17. Zonaria variegata (Lamour.) Ag.

59

18. Padina Pavonia (L.) Gaill.

19. Sporochnus Bolleanus, Mont.

20. Sargassum

21. Nereja filiformis (J. Ag.) Zanard.

22. Liagora viscida (Forsk.) Ag.

23. » distenta (Mert.) Ag.

24. Callithamnion ....

25. Halymenia ligulata (Woodw.) Ag.

26. » latifolia, Crouan.

27. » ....

28. Spyridia filamentosa (Wulf ) Harv.

29. Cliglocladia Alberimi, Piccon.

30. Rhodymenia Palmetta (Esp.) Grev.

31. Hypnea musei formis (Wulf.) La-

mour.

32. Hapalidium Phyllactidium, Ktz.

C. Isola (irne

1. Enteromorpha compressa (L.) Grev.

2. Cladophora prolifera (Roth.) Ktz.

3. Caulerpa prolifera (Forsk.) La-

uri our.

4. Basycladus clavaeformis (Rotli.)

Ag.

5. Acetabularia mediterranea , La-

mour.

6. Udotea Desfontainii (Lamour.)

Decne.

7. Dictyota Fasciola (Roth.) Lamour.

8. Zonaria variegata (Lamour.) Ag.

9. Cystoseira Abies marina (Tura.)

Ag.

10. Cystoseira barbata var. pumila,

Mont.

11. Cystoseira abrolanifolia (L.) Ag.

12. Sargassum fissi folium (Mert.) Ag.

33. Melobesia Corallinae , Crouan.

34. » farinosa, Lamour.

35. Lithothamnion coralloides, Crouan.

36. Jania rubens (L.) Lamour.

37. Gracilaria dura (Ag.) J. Ag.

38. » corallicola, Zanard.

39. Chondriopsis dasyphy Ila (Woodw.)

J. Ag.

40. Polysiphonia secunda (Ag.) Mont.

41. Alsidium corallinum, Ag.

42. Rytiphlaea tinctoria (Clem.) Ag.

43. Vidalia volubilis (L.) J. Ag.

44. Dasya plana, A.g.

45. » elegans (Mart.) Ag.

46. » arbuscula (Dillw.) Ag.

sa (18 Agosto).

13. Spyridia filamentosa (Wulf.) Harv.

14. Hypnea. musciformis (Wulf) La-

mour.

15. Peyssonnelia rubra (Grev.) J. Ag.

16. Melobesia farinosa, Lamour.

1 7. Laurencia papillosa (Forsk.) Grev.

18. » obtusa (Huds.) Lamour.

19. » hybrida (DC.) Lamour.

20. » pinnatifida (Huds.) La-

mour.

21. Polysiphonia elongata (Huds.)

Harv.

22. Polysiphonia flexella var. acan-

thotricha (Ktz.).

23. Polysiphonia opaca (Ag.) Zanard.

24. Rytiphlaea tinctoria (Clem.) Ag.

25. Vidalia volubilis (L.) J. Ag.

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA

Fig. 1. Struvea anaslomosans var. Canariensis alquanto in- grandita.

» 2. Porzione della fronda della medesima a più forte in-

grandimento.

» 3. Clvj locladia Alberimi.

» 4. Sezione della fronda a 24%.

» 5. Porzione della fronda a 240/j .

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R.Gesirodis.e Lit,

Lit . De-Andreis, Genova.

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