THE NEW YORK BOTANICAL GARDEN The LuEsther T. Mertz Library CENTENNIAL BOOK Catalpa bignonioides Gift of Rupert C. Barneby "Cherished during his watch" SELHAM, SUSSEX: 0, % O a a É | ca . » "NN, Lo ; d ld * » a Estratto dal Nuovo Giornale Botanico Italiano, Vol. XIX. N. 2, Aprile 1887 "= » # > a La FLORA DELLA COSTA MERIDIONALE DELLA TERRA D'0- TRANTO, PER ENRICO GROVES. Alcuni anni fa ho pubblicato nel Nuovo Giornale Botanico * Italiano un saggio della flora di questa regione, la quale es- sendo fuori della strada battuta è rimasta poco esplorata dai bota- nici moderni. Il giudizio che avevo formato allora intorno al clima di questa terra è stato pie ente confermato dall’ esperienza degli anni successivi, di mblifiche non posso far di meglio che ripetere le parole già scritte su questo argomento, nel caso che alcuni dei miei lettori non avessero veduto il resoconto del 1877. Botanicamente l’ antica Japygia può essere divisa in due regioni, una che si può chiamare quella di Otranto, l’altra quella di Taranto, l'una e l’altra avendo un clima tutto suo proprio, col Capo di Leuca per linea di separazione. La parte orientale di questo distretto, ossia quella di Otranto, situata nello stretto di quel nome, è dominata per la più gran parte. dell’anno da venti freschi, che prenderanno non poco della loro forza dalla configurazione della costa elevata e montuosa dell’Albania nell’altro lido dello stretto. Per conseguenza lo svi- vÉ luppo primaverile della vegetazione presso Otranto non è più avanzato di quello dell’Italia Media, e gli abitanti non hanno d % E ® ca & Nic. SE, FLORA DI TERRA D’OTRANTO 111 mai a soffrire i forti calori che si fanno sentire in molti paesi settentrionali. In contrasto a questa temperatura moderata la regione verso Gallipoli e Taranto, essendo lontana dai venti nordici del Canale d’ Otranto, e forse alquanto protetta dalle colline verso Gioia e Castellaneta, dà saggio di un clima atto allo sviluppo di forme meridionali ; e di fatti, al Capo di Leuca, e specialmente a Gallipoli, abbiamo una flora che ricorda la riviera di Genova o la costa del Gargano; per conseguenza lo sviluppo della vegetazione è molto più precoce che nella parte orientale della provincia. Grazie a ripetute ricerche lungo il litorale, specialmente verso Gallipoli e San Pietro in Bevagna, nonché a Leucaspide presso Taranto, ove il valente botanico sig. C. C. Lacaita ha esplorato con molta intelligenza i terreni dell’ egregio suo padre il sena- tore Lacaita, mi trovo in grado di presentare ai miei amici un resoconto più interessante di quello che non fu il mio primo tentativo, benché io senta pur troppo quanto sia rimasto da fare per rendere giustizia a questa ricca e simpatica regione. Essendo stato colpito dalla somiglianza di certi punti del lit- torale con quelli verso Siracusa in Sicilia, per mezzo del chia- rissimo generale Annibale Ferrero sono stato favorito dal- l’egregio comm. Giordani di un breve cenno sulla formazione geologica della Terra d’ Otranto. « I terreni geologici di questa regione appartengono principalmente a formazioni delle epoche cretacee e dei tre piani del terziario (eocene, miocene e plio- cene); altri poi alle panchine quaternarie. La formazione cre- tacea, che costituisce per lo più il nucleo delle colline più ele- vate, è di un calcare solido contenente fossili ippuritici ; le al- tre formazioni consistono essenzialmente di conglomerati, pud- dinghe, calcari granulari, argille e sabbie. Simili terreni hanno certamente molta analogia con la parte meridionale della Sici- lia verso Siracusa, Modica e Terranova, però nella Terra di Otranto non vi sono punto roccie vulcaniche, come sono i ba- salti più o meno antichi che si trovano in diverse parti della regione fra Siracusa e Catania. » Prima di occuparmi della lista delle piante che crescono nella nostra regione, sarebbe utile, mi pare, di indicare a chi possa visitare le singole località, i luoghi di osservazione ed il miglior modo di arrivare sul campo, onde dare al lettore un’idea ge- 112 FLORA DI TERRA D'OTRANTO nerale dei diversi paesi per il caso che non potesse esplorarli personalmente. I tre punti principali per uno che voglia stabi- lirsi per qualche giorno allo scopo di studiare la flora sono Otranto, Taranto e Gallipoli, tutti e tre trovandosi sulla rete delle strade ferrate meridionali. Seguitando l’idea sopraccennata principierò colla descrizione della contrada di Otranto. Nei dintorni di questa città antica forse la parte più interessante è quella all’est del paese, perchè vi si trovano i due laghi degli Alimini; il primo che è alimen- tato da sorgenti d’acqua dolce, supplisce in gran parte alla mancanza di fiumi perenni in questa regione, cosicchè vi si trovano delle specie di piante e di animali che ordinariamente sono proprii soltanto dei fiumi grandi, come per esempio la Nymphwea alba che qui fiorisce abbondantemente, ed il Lutro che si nutrisce dei numerosi pesci dei due laghi. Il secondo lago, che riceve le acque del primo, essendo più vicino al mare ri- mane alquanto salato e per conseguenza possiede una flora di- versa. In questi ultimi anni una buona parte del terreno intorno ai laghi è stata ridotta a coltivazione, e macchie di @wercus pseudococcifera e paludi di Eryngium pusillum sono sparite davanti alla laboriosa energia dei bufali che sono qui adoperati per il lavoro dei campi; però nelle sabbie marittime e nei posti paludosi dei laghi, il botanico può ben contentarsi di quello che rimane. Dirigendo i nostri passi verso il settentrione di Otranto tro- veremo dei vasti ed ondeggianti terreni, variati qua e là di rocce tufose e cospersi di basse macchie. Qui crescono in gran copia il Thymus capitatus, il Rosmarinus officinalis e quella terribile pianta-istrice il Cyfisus infestus, nonchè la PA/lomis ferruginea. Quest'ultima, benchè sia una pianta di fusto tenero, prende uno sviluppo così robusto da essere tagliata per ardere parimente alle due prime specie, di modo che la buona gente di Otranto è fortunata di possedere dei combustibili così aro- matici e così diversi da quelli adoperati in altre parti d’Ita- lia. Qua anche l’ Erodium Gussonei cresce in grande abbon- danza, mantenendo la fioritura durante diversi mesi, le piante danneggiate dalle bestie ributtando forti getti fino all’ estate inoltrata. A questa escursione si può associare quella delle così dette Paludi d’ Otranto, che per la più parte sono coltivate, FLORA DI TERRA D’ OTRANTO 113 essendo bene irrigate dal fiumicello Idro che ha dato il nome al paese, anticamente chiamato Zyd4runtwin. Ora ci rimane la parte verso l’ occidente del paese, ove ab- biamo molto da occuparci, sia nel terreno magro e sassoso, per lo più coltivato, sia sulla spiaggia e nei dirupi marittimi. Re- centemente questi terreni hanno cambiato proprietari, ed una coltivazione migliore ha fatto sparire certe piante care al bo- tanico. Il famoso Ranunculus asiaticus, pubblicato per la prima. volta nel 1877, è fortemente minacciato dalla recente coltivazione. ma fortunatamente la pianta possiede forti tubercoli che ser- viranno probabilmente a mantenere la specie nel nuovo ter- reno. Sulla spiaggia, poco distante dal paese, e soventi volte annaffiata dalle onde di mare, si trova la simpatica Salice can- cellata var. glabrata Guss., nonché delle forme di S. virgata; e camminando lungo i dirupi troveremo una bella varietà di Plantago subulata colla base delle foglie fornita di una lana candidissima, mentre sotto la Torre dell’ Orto il robusto Zippo- marathrum Bocconei forma una vera macchia. La parola « Orto » qui significa oriente, per distinguerla da un’altra Torre del- l’« occaso » 0 occidente. L’ escursione al Capo di Leuca può farsi da Otranto passando per Maglie, Alessano e Santa Maria di Leuca; e quelli che vo- gliono intraprendere questa gita alquanto lunga e faticosa sa- ranno ricompensati nel vedere un magnifico panorama ed una flora diversa da quella fin allora incontrata nelle vicinanze di Otranto, e delle specie come Euphorbia dendroides, Convol- vulus pentapetaloides e C. lineatus che imprimono un tipo af- 74 . . . , fatto caratteristico del mezzogiorno d’ Europa. Finita la visita dei dintorni di Otranto, e volendo stabilirsi a Taranto, l'esploratore ha la scelta di due strade. La prima per via ferrata fino a Bari, per poi prendere la linea di Taranto; e la seconda per diligenza dalla città di Lecce, che dista circa un’ora di ferrovia da Otranto. Tutte e due queste strade sono noiose, la prima per la soverchia distanza da percorrere in fer- rovia, e l’altra per le dodici ore di strada polverosa da passare attraverso una contrada per lo più poco ridente. La gita fra Bari e Taranto è abbastanza interessante, perché si traversano le colline di Gioia e Castellaneta, che sono quelle che fanno ri- paro dai venti nordici al distretto che si avrà poi da esplorare. 2 114 FLORA DI TERRA D'OTRANTO Poi si fa conoscenza delle serpeggianti gravine o spaccature nella terra che formano la meraviglia di questa regione, e molte sono le rare specie che abitano i pascoli all’intorno o si annic- chiano nelle fessure dei dirupi che formano le pareti di questi fossi giganteschi. Fra le specie proprie alle gravine la più bella, senza dubbio, è la Campanula Tenorei. Con una robustezza su- periore a tutte le nostre Campanule, i suoi rami legnosi spun-- tano dalla roccia in grande profusione, formando degli splendidi mazzi di fiori azzurri che sono proprio incantevoli, specialmente perché sbocciano nell’ autunno quando Flora ha pochi regali da distribuire. Seguendo il viaggio si arriva nei dintorni di Taranto, ove la ferrovia dista poco dal mare, ed il botanico si trova in balia di nuove emozioni, e guardando dalle finestre della sua pri- gione ambulante cerca di ravvisare qualche vecchia conoscenza fra le molte specie che sfilano davanti ai suoi occhi divoratori. Per percorrere la seconda delle due strade indicate, cioè da Lecce a Taranto, ci vuole un coraggio piuttosto robusto, trat- tandosi di passare dodici ore in carrozza col pericolo di rima- nere asfissiati da un momento all’ altro per il sole e la pol- vere; ma con un buon poco di pazienza e molto zelo la cosa si fa. Per questa strada, come in diversi punti della nostra regione, si osserva qua e là la coltivazione del cotone, e nei campi dopo la messe si vedono numerose mandrie di pecore per lo più di colore nero o scuro, il solo bianco addosso essendo la polvere, che non manca nemmeno nei campi in questa stagione. Poi in certi punti la macchia abbonda, e estesissime masserie, come fortilizi, fissano lo sguardo che altrimenti girerebbe senza riposo intorno alle vaste pianure da roccia ad arbusto. Tali luoghi sembrano essere la patria della Scilla maritima, che forma so- vente delle lastre di bulbi, i quali, a causa della pressione fra di loro, prendono delle forme poligone di modo che sembrano un grossolano pavimento romano. Poi le spighe giovani di questa abbondante specie fanno rammentare una vasta coltivazione di asparagi, al quale legume hanno molta somiglianza, specialmente perchè le foglie mancano in questa stagione. In un’altra parte della strada si osservano dei colli piuttosto elevati, che sono gli speroni bassi dell'Appennino; e si prova un sentimento di ram- marico dovendo lasciarli inesplorati. Lungo le siepi e nella mac- chia in molti posti l’ AcantRus spinosissimus fa mostra di sè, FLORA DI TERRA D’OTRANTO 115 e vicino a Taranto il Cardopatium corymbosum è molto fre- quente. Finalmente si arriva a Taranto e non si pensa ad altro che al riposo, in verità meritato. All’ indomani l'esploratore farà bene a girare intorno alle spiaggie occidentali e met- tersi in ordine per le escursioni da farsi da questa città; che sarebbero, prima alla Salina grande, detta anche di San Bruno ; poi a Leucaspide ed a San Pietro in Bevagna. La prima volta che mi trovai a Taranto nessuno mi poteva dire ove si tro- vasse la Salina grande, ma parlando col cocchiere che mi con- duceva a Lecce egli mi disse che conosceva bene quel luogo, e pochi giorni dopo mi trovavo di nuovo sulla strada intermina- bile di Lecce-Taranto, avendo preso l'impegno di procurare del seme della rara ZHalopeplis amplexricavulis che mancava ai no- stri musei e che si trova abbondante in quel solo punto dell’Italia continentale. Nella Salina grande, che dista circa tre miglia dalla città verso l'oriente, oltre alla rara specie qui nominata ci sono diverse piante da cogliere, come sarebbero 1° Ar/hrocnemum macrostachyuim e la forma rigida di S/atice virgata ; mentre in- torno ai campi e negl’incolti l’EupRorbia aleppica fa buona mo- stra di sé, ed il Cynanchum acutum, come dappertutto nei pressi di Taranto, si trova abbondantissimo nelle macchie paludose. .La escursione a Leucaspide si fa in carrozza o da Taranto 0 da Massafra ; l’ ultimo paese è situato pittorescamente sulle due parti di una gravina, con alcune abitazioni tagliate nella roccia viva; e nei dintorni della masseria dell’ egregio senatore La- caita fra altre piante notevoli si ‘possono trovare, secondo la stagione, l Meltanthemum leptoplylum, la Lagoecia Cuminoides e la bella Campanula Tenorei nonchè il Crocus Thomastìi. Quest ultima specie fu ritrovata nella seconda settimana di no- vembre 1879 dal senatore Lacaita, mentre passeggiava intorno alla gravina di Leucaspide. Pare che il nome di gravina sia stato confuso da Tenore col paese di Gravina nelle Murgie, e perciò il Crocus Thomasii è stato cercato inutilmente nelle vicinanze di quella città. Di queste gravine c'é una serie alla distanza da uno a quattro miglia da La Terza fino a Taranto, e que!la sopraccennata ha una lunghezza di circa dieci miglia, e nel tempo delle pioggie è fornita di un piccolo torrente. Essa, come le altre gravine, cambia di nome secondo la masseria che traversa, cosicché quella di Leucaspide è conosciuta altrove 116 FLORA DI TERRA D'OTRANTO dai nomi di Gennarini, di Accetta ecc. In questa escursione si può visitare il Pozzo del Gendarme e l’imboccatura del Taro. Rimane una terza gita che è più formidabile, trattandosi di pren- dere la diligenza a Manduria, poi di là recarsi a San Pietro in Bevagna sulla spiaggia del golfo. Qui il Canale di S. Nicola, il fiume Chitro, le macchie ed un ricco littorale danno compenso delle fatiche sofferte. Finite queste escursioni ci rimane a portare il nostro quar- tiere generale a Gallipoli, che si trova in comunicazione con Ta- ranto ed Otranto per buonissime strade carrozzabili. Prima di arrivare a Gallipoli dalla parte di Maglie osserveremo dei segni del clima mite di questa parte di Japygia nelle Palme (Phronia dactylifera) sparse qua e là nelle campagne, e nella coltivazione degli agrumi in vari paesi, specialmente ad Alessio, ove i robusti portogalli danno un prodotto meraviglioso tanto per la qualità quanto per la quantità. Attraverseremo anche estesi vigneti ove si fa la coltivazione della vite bassa che minaccia rimpiazzare il grano. essendosi trovato che, grazie al suolo calcareo ed al clima favorevole, i vini di queste parti contengono da quindici a venti per cento di alcool, che li rende atti all'esportazione. Quando tutti gli aridi poggi saranno coperti di vigne il paese guadagnerà non solo in ricchezza ma anche in amenità, almeno durante i mesi caldi dell’anno, quando l’erba si trova bruciata e il solo segno di vita vegetale consiste in qualche Composita e Labiata imbiancate dalla polvere. Anche in diversi punti delle arene marittime si è trovato che le viti riescono assai bene, a causa dell'elemento calcareo ivi esistente, di modo che si spera in un avvenire florido per questo lontano punto d’Italia. La campagna verso la costa offre all’esploratore una grande va- rietà di terreni ove si trovano delle aride roccie e verdeggianti paludi, dei dirupi marittimi ed arene estesissime, di modo che la flora presenta una varietà incantevole. Il paese di Gallipoli è costruito sopra un'isola rocciosa, ed è in comunicazione colla penisola per mezzo di un ponte di pietra. Le case sono di quella pietra calcarea adoperata dappertutto nella provincia di Lecce, e che dà un’aria così pulita e linda a molti paesi. Alberghi non mancano; quello all'insegna del « Gallo » è molto adattato al botanico a causa delle grandi terrazze convenienti per l’asciu- gamento della carta. MET RI pid A IRINA RA A E FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 117 Fra le industrie del paese quelle che interessano il botanico sono la fabbricazione dei gabbioni da pesca coll’/Juncus acutus, e di una corda molto forte e durevole con lo Schenus nigri- cans. Poi è mestieri osservare che le scope del paese sono fatte coll’ An/hyllis Hermannic, il che, pensando alla rarità della pianta, sembrerebbe un sacrilegio agli occhi di un erborizzatore. Parlando delle nostre escursioni, quella più ricca e variata è senza dubbio la parte elevata e rocciosa compresa fra San Bruno, che dista circa un miglio dalla costa, e la Montagna Spaccata, dirupo imponente bagnato dal mare. Principiando con colline basse e rocciose, questa serra cresce sempre in altezza in dire- zione verso il mare e la Torre dell’alto lido, ove si presentano vari dirupi in guisa di bastioni, separati qua e là da vallate scoscese che danno accesso alle sovrastanti Murgie o alti- piani. Basterà l’ enumerazione di alcune specie per dare una idea della ricchezza di questa passeggiata, che ad ogni sta- gione riesce assai interessante: A/yssun. leucadeum, Carwmn multiflorwm, Scrofularia lucida, Nothochlena vellea, Cam- panula Tenorei, Micromeria nervosa, M. canescens, M. mi- crophylla, Satureja cuneifolia, Colchicum Bivona e moltissime altre. Un’ altra gita piacevole è di seguitare la costa verso l’oriente fino alle paludi, ora in processo di coltivazione. Qui troveremo Linaria Prestandred, Ipomaa sagittata, Carex hispida var., C. serrulata, Plantago albicans var. spicis apice albo-lanatis proliferis (Ten. syli.), Juncus inulliflorus ecc.; mentre dalla parte dell’ occidente incontreremo nelle fessure delle rupi la rigida Centaurea deusta var. tenacissima, l An- thyllis Hermannic, Vl Aeluropus litoralis, V Erica verticillata e molte altre buone specie già enumerate nelle gite precedenti. Prima di lasciare Gallipoli non bisogna trascurare l'isola di S. Andrea, uno scoglio percorso dalle onde nell’inverno, e sopra il quale sorge un bellissimo fanale a luce intermittente che serve come sentinella del porto. Come è facile immaginare quest'isola è un vero giardino di ChRenopodiacee, e nell'autunno è ralle- legrata dalla graziosa fioritura di numerose Statici, sempre così accette nelle escursioni sul littorale alla fine dell’ estate. Il nostro soggiorno nel simpatico paese di Gallipoli, ove si ha biancheria e camera allo stabilimento dei Bagni per venti cen- tesimi!, essendo terminato, e volendo raggiungere Lecce in car- 118 FLORA DI TERRA D’'OTRANTO rozza, si percorre una lunga e monotona strada attraverso in- terminabili pianure soventi volte senza traccie di alberi e quasi prive di abitazioni; ma grazie all’ ultimazione della ferrovia ai futuri esploratori di questa parte d’Italia saranno risparmiate molte fatiche e non poca polvere. Finita la descrizione generale della nostra regione non ci ri- mane altro che far seguitare l’ Elenco della Flora, che abbiamo ordinata secondo l’ultima edizione del « Conspectus Flore Euro- paee » del Nyman ; notando che fra i sinonimi che seguitano i nomi delle specie si trovano anche delle varietà, che non sono state giudicate abbastanza importanti da chiedere una menzione speciale. RANUNCULACEZE. CLEMATIS CIRROSA L. — C. polymorpha Viv. Leucaspide, ove si trovano diverse forme. Gallipoli. Ip. — Var. balearica. — C. balearica Rich. Nelle macchie vicino ad Otranto. E stata trovata a Bari e probabilmente occupa le macchie fra le due città. C. FLAMMULA L. — C. fragrans Ten. Otranto. Leucaspide. Gallipoli ecc. ANEMONE CORONARIA L. — Floribus caruleis. Nel coltivato ad Otranto e Leucaspide. A. HORTENSIS L. Nei luoghi erbosi presso Otranto questa specie si trova sovente con un occhio alla base del perianzio, però meno sviluppato di quelle piante che si trovano sulla Riviera di Genova. Ip. — Var. stellata. — A. stellata Lam. Leucaspide, ove abbonda in aprile. 3 HEPATICA TRILOBA Cho. — Anemone Hepatica L. Rara nel bosco vicino ad Otranto. ADONIS UVSTIVALIS L. — Var. miniata. Leucaspide. FLORA DI TERRA D’OTRANTO 119 A. MICROCARPA DC. — A. Cupaniana Guss. Nei seminati, specialmente verso Taranto ove si tro- vano diverse varietà. A. AUTUMNALIS L. Leucaspide e Otranto. THALICTRUM FLAVUM L. Sulle sponde del fiumicello Idro ad Otranto. FICARIA VERNA Huds.— Var. calthoefolia.— F. calthefolia Rehb. Leucaspide. RANUNCULUS CHAEROPHYLLOS L. Paludi di Otranto. Presso Leucaspide. Gallipoli. R. ASIATICUS L. Colline sassose e magre all’ovest del paese d’ Otranto, la sua stazione più occidentale nell’ Europa continentale. I fiori della nostra pianta hanno un colore rosso sangui- neo. Nell’ Oriente varia di colore quanto la nostra Ane- mone coronaria. R. FLABELLATUS Dsf. — RR. gregarius Brot. Verso gli Alimini a Otranto. R. MILLEFOLIATUS Vall. — RR. garganicus Ten. ? Pascoli marittimi ad Otranto, Taranto e Gallipoli, an- che a Leucaspide che dista 3 o 4 miglia dal mare. R. VELUTINUS Ten. Paludi di Otranto. \X_R. BULLATUS L. — RX. rhombifolius Jord. Rara a Gallipoli. _ R. NEAPOLITANUS Ten. Leucaspide. Da molti considerato come una forma me- ridionale del R. bul/bosus L. R. BULBOSUS L. — Var. Alec. — R. Alec Willk. fide Freyn. Pascoli a S. Pietro in Bevagna. Paludi di Otranto. R. ARVENSIS L. — R. tuberculatus DC. Verso Manduria, Leucaspide e probabilmente in tutta la regione. rl cel Patt LE è osa SE "6 IATA Ca pato lag, ee AE pre Mii " a 5 . “aa LL DE Netta ” 9#° FLORA DI TERRA D’OTRANTO È di. * R. sarpous Cr. — R. Philonotis Ehrh. — Var. parvulus. — Re R. parvulus L. Paludi di Otranto. R. SCELERATUS L. Paludi di Otranto. Gallipoli. R. MURICATUS L. — I. gracus Grsb. Paludi di Otranto. Leucaspide. Gallipoli. R. PARVIFLORUS L. Paludi di Otranto. R. OPHIOGLOSSIFOLIÙS Wi2/. Paludi di Otranto. Ip. — Var. fluitans. Alimini di Otranto. Ip. — Forma ininor. — R. uliginosus Ten. ? Gallipoli. BATRACHIUM CIRCINATUM S7b/R. Gallipoli alla Palude grande. B. AQUATILE L. (sub Ranunculus). Paludi di Otranto. Ip. — Var. grandiflora. Leucaspide. B. TRICHOPHYLLUM F. Sz. — 25. paucistamineum TSsh. Leucaspide. Alimini d’ Otranto. B. coNnFUSUM F. Sz. — R. confusus G. G.— Var. netero- — phylla limosa. ; Pantano della Tara ed altri luoghi presso Leucaspide. i Gallipoli. Differisce dal tipo per lo sviluppo di foglie oa biculari in cima al fusto. B. BAuDOTI F. Ss. ? Gallipoli. An var. major B. confusi ? NIGELLA DAMASCENA Li sa 0 RO w È 24 "ate i ALE Me : utenza: Ia FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 121 N. ARVENSIS L. — Var. glaucescens Guss. Fra il seminato presso Otranto nell’autunno, a Leuca- spide nel maggio e giugno. DELPHINIUM HALTERATUM S. ef S. Leucaspide. D. CONSOLIDA L. Nel seminato presso Otranto. P.EONIA CORALLINA eis. Boschi delle murgie a Belluomo e Simonetti. Vulgo « Rospandofolo. » Le foglie si somigliano a quelle della P. Russi Biv. ma sono glabre. (C. C. L.) NYMPHARACEA. NYMPHZA ALBA L. Cresce in una parte del primo lago degli Alimini, ove l’acqua essendo poco profonda l’ altezza delle piante non oltrepassa 35 centim. PAPAVERACEA. PAPAVER RHzZAS L. Nel coltivato. A Gallipoli si trova una forma molto robusta e setosissima. P. APULUM Ten. — P. argemonoides Ces. Gravina di Leucaspide (in saxosis). x7 P. HYBRIDUM L. Leucaspide, nel seminato. GLAUCIUM FLAVUM Crantz. — G. luteum Scop. Arene marittime ad Otranto ecc. \,°_ CHELIDONIUM MAJUS L. Muri di Otranto. x/° HYPECOUM GRANDIFLORUM B?.? Leucaspide. \° . H. PROCUMBENS L. — Var. glaucescens Guss. i - Campi di cotone ad Otranto. Nel coltivato a Leucaspide. x 122 FLORA DI TFRRA D’ OTRANTO FUMARIACEZE. FUMARIA AGRARIA Lag. Gallipoli. F. CAPREOLATA L. Otranto. A Leucaspide /ruclibus lavibus. (0. C. L.) F. FLABELLATA Gasp. — F. capreolata B Part. monog. — Fructibus scabris. Leucaspide. F. PARVIFLORA Lam. Leucaspide. F. OFFICINALIS L. Leucaspide, nel coltivato. CRUCIFERA. CAKILE MARITIMA sScop. Arene marittime verso gli Alimini, Otranto. Da Taranto ai confini della Basilicata. RAPHANISTRUM INNOCUUM Med. — Raphanus Raphanistrum L. Leucaspide. Gallipoli. RAPISTRUM RUGOSUM All. — Forma siliculis glabris. — R. orien- tale Bert. non DC. Leucaspide. MATTHIOLA SINUATA Br. Otranto. Nella pineta presso il fiume Tara. Gallipoli. M. TRICUSPIDATA Br. Littorale argilloso di Taranto. ARABIS LONGISILIQUA Pr. non Wall. Leucaspide. Gallipoli. Otranto. A. VERNA Br. Leucaspide. A. THALIANA L. Leucaspide. al po 06 08 w FLORA DI TERRA D’OTRANTO 123 NASTURTIUM OFFICINALE L. — Var. stifolia Ren. Paludi di Otranto. Ip. — Var. parvifolia Peterm. Leucaspide. CARDAMINE HIRSUTA L. Paludi di Otranto. Gravina di San Giovanni fra Ta- ranto e Massafra. MALCOLMIA PARVIFLORA DC. Spiaggia di Patimisco presso Taranto. Gallipoli. ALLIARIA OFFICINALIS Andr3. Murgie di Belluomo. ERYSIMUM ocHRoLEUCUM DC. — Var. helvelicum. — E. helve- ticum DC. Presso. Otranto: ‘(P. et R.) E. AUSTRALE GAY. — £. canescens DC. non Rth. — Var. foliis subfiliformibus. Otranto. Patimisco. SISYMBRIUM OFICINALE Scop. Gallipoli. Leucaspide. BRASSICA INCANA Ten. Gallipoli. B. TOURNEFORTII Gou. — DB. subularia Mor. Patimisco presso Taranto. Gallipoli. B. FRUTICULOSA Cyr. — Erucastrum frulticulosum Pr. Otranto. SINAPIS PUBESCENS L. Verso gli Alimini, Otranto. S. DISSECTA Lag. Leucaspide. DIPLOTAXIS ERUCOIDES DC. Leucaspide. Gallipoli. n e + D. TENUIFOLIA DC. Otranto. 124 FLORA DI TERRA D’OTRANTO D. VIMINEA DC. Gallipoli. Leucaspide. ERUCA SATIVA Lam. — Var. hispida. Presso Otranto. BERTEROA PROCUMBENS Por/. — Var. obliqua. — B. obliqua DCO. Margini dei campi all’ovest della Torre dell'Orto presso Otranto. EROPHILA VULGARIS DC. — Draba verna L. Otranto e Leucaspide. ALYSSUM ORIENTALE Ard. — A. affine Ten. Luoghi sassosi a San Pietro in Bevagna presso Man- duria. Leucaspide. Molto variabile in forma e statura nonché robustezza. A. LEUCADEUM GuUSS. Negli ultimi anni questa specie è stata cercata invano da diversi botanici; finalmente è stata ritrovata in abbon- danza dal mio collettore Profeta sulle rupi verso la Mon- tagna Spaccata all'ovest di Gallipoli, poi in piccola quan- tità sulla Montagna d’Oro presso Otranto: tutti e due i posti essendo sotto l’ influenza dell’aria marina. Principia a fiorire di febbraio e continua per quasi 5 mesi, avendo io raccolto diverse piante fiorite nel mese di giugno. Se- condo il mio parere questa pianta e lA. gemonense L. non sono che forme di una sola specie. La forma ovale della siliqua nel frutto giovane dell'A. leucadevm si perde nella maturità, e diviene rotonda come nell’A. gemonense. Que- sto giudizio è stato fatto dopo aver esaminato diverse centinaia di piante. A. MONTANUM L. Nella regione della nostra florula questa specie scende nella pianura, a Leucaspide trovandosi a cinquanta metri sopra il livello del mare; mentre nelle vicinanze di San Pietro in Bevagna si trova poco distante dal mare e ad un’altezza di pochi metri. A. CAMPESTRE L. Leucaspide. Ud et” 0 FLORA DI TERRA D’OTRANTO 125 CLYPEOLA JONTHLASPI L. Leucaspide. BISCUTELLA CORONOPIFOLIA All. Gallipoli. Gravina di Accettullo presso Leucaspide. B. DIDYMA L. — Var. Column. — B. Colummna Ten. Ip. — Var. ciliata. — B. ciliata Del. Leucaspide. Ip. — Var. lyrata L. — B. maritima Ten. Gallipoli. Ip. — Var. apula L. — B. eriocarpa DC. Alla Palascia presso Otranto. THLASPI PERFOLIATUM L. Leucaspide. LEPIDIUM GRAMINIFOLIUM L. Leucaspide. Gallipoli. L. DRABA L. Leucaspide. CORONOPUS PROCUMBENS Gil. — C. Ruelli AU — Senebiera Co- ronopus Poîr. Ovunque. HUTCHINSIA PROCUMBENS Desv. Pantano del Taro. CAPSELLA BURSA-PASTORIS L. Ovunque. C. RUBELLA Rewult. — Thlaspi rubellum Sz. Paludi d’Otranto. ISATIS TINCTORIA L. — Var. canescens. — I. canescens DC. — I. rostellata Bert. Leucaspide. Questa specie cresce nel seminato, mo- strando sovente un’ altezza di quasi un metro. Secondo il chiarissimo Lacaita si trovano tre varietà nella sua tenuta: 1° Foglie e frutto pubescenti, 2° Foglie liscie e frutto pubescente, 3° Foglie pubescenti e frutto liscio. STI RO i RA A INI PRIMATI SALONE FA RE PORTO] . . x Mr n 13 sd - Effe o 126 FLORA DI TERRA D'OTRANTO ERUCAGO CAMPESTRIS Desv. — Bunias Erucago L. Campi coltivati ad Otranto e Leucaspide. MYAGRUM PERFOLIATUM L. Otranto. Gallipoli. NESLIA PANICULATA Des®v. Leucaspide. CALEPINA CORVINI Desv. Otranto. CAPPARIDEE. CAPPARIS SPINOSA L. — Var. rupestris. — C.rupestris S. et S. All’ovest di Otranto. Leucaspide. RESEDACEZ. RESEDA ALBA L. — LR. incisa Ten. — R. myriophyla Ten. Ruderi in quasi tutta la provincia. A Leucaspide si trova anche la varietà ZMookeri Guss. R. PHYTEUMA L. Otranto, Gallipoli e Leucaspide. R. LUTEA L. — Var. — R. gracilis Ten. ? Leucaspide. Otranto. R. REYyERI Porta et Rigo sp. nov. Capo di Leuca. Manduria. Otranto. Non mi pare altro che una varietà di £. Z/w/ea L., che varia assai nella no- stra regione, sia nel fusto sia nel fogliame. CISTINE AE. CISTUS VILLOSUS L. — C. încanus L. Si trovano diverse forme di questa specie ad Otranto, perfino quella conosciuta sotto il nome di C. garganicus Ten. A Leucaspide porta il nome volgare di « Mucchio cunnino. » C. SALVIFOLIUS L. Nelle macchie in diversi posti. Molto variabile nel fo- gliame. i FLORA DI TERRA D’OTRANTO 127 C. MONSPELIENSIS L. — C. affinis Guss. vb Nelle macchie in tutta la regione. Verso Taranto si chiama « Mucchio. » A Gallipoli è conosciuto come « Muc- chio agreste » e « Pignatara. » HELIANTHEMUM GUTTATUM M?4/. Colline di Otranto. Ip. — Var. planlagineum Pers. Leucaspide. H. SALICIFOLIUM Pers. Leucaspide. H. SESSILIFLORUM Pers. Patimisco, e verso l’ovest fino alla fermata di Ginosa. Cresce sulle colline arenose vicine al mare presso l’ im- boccatura del Taro. Taranto. H. GLAUCUM Pers. À Questa specie è assai variabile e possiede delle forme notevoli, tali sono 77. croceum Pers., H. grecum B. H. e H. stabianum Ten., e ultimamente Huter e Rigo hanno pubblicato un’altra sotto il nome di Z. rupincolum, che secondo il chiarissimo Willkomm non sarebbe altro che una varietà di questa specie. H. LEPTOPHYLLUM Dun. ? Leucaspide. La scoperta di questa specie è dovuta al so- lerte sig. C. C. Lacaita, che l’ha trovata in grande quantità nelle sabbie marittime nonchè sulla tufa lungo la costa fra Taranto e Metaponto, e assai meno frequente sulla « pietra dura » di Leucaspide. Campioni delle piante furono sottopo- sti al giudizio del celebre cistologo Willkomm, che ha cre- duto di vedere in essi l’ Zelianthemum leptophyllum Dun. della Spagna meridionale. Qualche tempo dopo il signor Lacaita, erborizzando nella Murcia, ha trovato 1°. lepto- phylum ma sempre con fiori bianchi, mentre la nostra pianta ha fiori gialli, i quali sono un poco più grandi della specie spagnola. Di più pare che il portamento delle due piante non sia eguale. Benchè Willkomm dia per varietà dell’ 27. leptophyllum la pianta a fiori bianchi tro- IL 128 FLORA DI TERRA D'OTRANTO vata dal signor Lacaita, questi non ha potuto trovare nessun campione con fiori gialli, di modo che egli crede che si tratti di due specie diverse, che richiedono ulteriori studi prima di arrivare ad una soluzione definitiva. H. VULGARE G. — ZI. Chamaecistus Maul. In tutta la regione. H. POLIFOLIUM Pers. — Cistus pilosus AU non L. Leucaspide, con var. g/abrescens. Il chiarissimo Nyman unisce quattro specie Tenoreane a quest’ ZZelzanlRemum, cioè ZH. sla@chadifolium, hispidum, lavandulafolimm e hyssopifolium. H. THYMIFOLIUM Pers. — Z. viride Ten. Leucaspide. Gallipoli. Ip. — Var. glutinosum. — H. glutinosum Pers. — H. Bar- relieri Ten. Taranto. Gallipoli. Leucaspide. H. FUMANA Mill. — Fumana vulgaris Sp. Taranto. Gallipoli. Leucaspide. VIOLARIEA. VIOLA ODORATA L. Paludi di Otranto. Ip. — Var. Dehnharatii Ten. ? ki Leucaspide. V. TRICOLOR £L. — Var. arvensis Murr. Gallipoli. Otranto. Leucaspide, nel coltivato. POLYGALEZE. POLYGALA MONSPELIACA L. — P. glumacea SibIn. Leucaspide. Gallipoli. Otranto. FRANKENIACEA. FRANKENIA HIRSUTA L. — YF. hispida DC. — F. intermedia DC. Littorale all’est d'Otranto. Taranto. Gallipoli. F. PULVERULENTA L. Saline di Taranto. Gallipoli. FLORA DI TERRA D’OTRANTO 129 SILENACE A. GITHAGO SEGETUM Ds/. — Agrostemma Gilhago L. Otranto. Leucaspide. EUDIANTHE CeLI-RosA Ml. — Agrostemma Cogli-rosa L. Gallipoli. E. LAETA Fzl. — Lychnis lola Ait. Presso Taranto. LYCHNIS FLOS-CUCULI L. Paludi di Otranto. MELANDRIUM MACROCARPUM W. X. — M. divaricatum Nym. Syll. 230. Paludi d'Otranto. Gallipoli. Leucaspide. SILENE CucuBALUS Wb. — S. inflata Sm.— S. Tenoreana Colla. Otranto. Ip. — Var. angustifolia Guss. — Cucub. angustif. Ten. ? Presso il mare ad Otranto. Leucaspide. S. ITALICA Pers. Leucaspide. Otranto e Gallipoli. Variabile nel fogliame. S. OTITES Sm. — Var. Patimisco presso Taranto. S. MUSCIPULA L. — S. stricta Link. Presso Taranto. S. CRETICA L. — Var. — S. tenuiflora Guss. Leucaspide. Gallipoli. S. FUSCATA LR. All’est di Otranto. S. SEDOIDES JACg. Rupi vicine al mare ad Otranto. S. COLORATA Poîr. — S. sericea Guss. p. p. — S. canescens Ten. — S. bipartita Desf. San Pietro in Bevagna fra Taranto e Patimisco. A_Gal- lipoli la varietà S. canescens Ten., ossia S. bipartita Desf. var. canescens Held. ergo 130 FLORA DI TERRA D'OTRANTO S. APETALA W. e Presso Lecce. S. SERICEA Al. — S. bipartita auct. non Desf. — S. pubescens Loîs. Verso gli Alimini nelle arene del littorale. S. NICERENSIS All. Presso Taranto, ad oriente. (9) . HISPIDA Desf. Otranto. S. NOCTURNA L. Leucaspide. Gallipoli. S. GALLICA L. Paludi d'Otranto e di Gallipoli. Leucaspide. S. CONICA L. S. Pietro in Bevagna. Otranto, nei campi. SAPONARIA VACCARIA L. Gallipoli. S. OFFICINALIS L. All’est di Otranto. TUNICA SAXIFRAGA Scp. — Gypsophila saxifraga L. Gallipoli, verso le murgie. Leucaspide. DIANTHUS RUPICOLA Biîv. — D. Bisignani Ten. Torre di S. Emiliano. Otranto. D. SILVESTRIS Ten. non Wulf. Leucaspide. D. MARGINATUS Lacatîta inedit. Questa pianta, che si trova nel distretto di Leucaspide, sembra occupare il posto fra il D. siculus Pr. e il D. sé- vestris Ten. e Guss. non Wuilf. Può essere una varietà della prima specie o di D. ciliatus Guss. Per ora il signor . Lacaita ha proposto il nome come sopra. D. VIRGINEUS L. ef G. G.! Vicino ad Otranto. Pianta finora notata nell'Italia set- tentrionale e nelle Isole, ma probabilmente da trovarsi in altre parti della penisola, specialmente lungo le coste. FLORA DI TERRA D'OTRANTO 131 \/* D. VELUTINUS Guss. Nel seminato ad Otranto e Leucaspide. VELEZIA RIGIDA L. Gallipoli. ALSINACE A. CERASTIUM ARVENSE L.— Var. hirsutum. — C. hirsutum Ten.? Leucaspide. C. viscosuMm L. — C. glomeratum TR. Leucaspide. C. GLUTINOSUM Fr. non H. B. K. Leucaspide. C. SEMIDECANDRUM L. sh; Leucaspide. STELLARIA MEDIA Cyr. Ovunque. ARENARIA SERPYLLIFOLIA L. — Var. leptoclados. — A. leptocla- dos Rchb. Leucaspide. Ip. — Var. glutinosa Koch. — S. viscida Lots. Verso la Palascia presso Otranto. ALSINE TENUIFOLIA Wahl. Leucaspide. A. VERNA Bartl. — Var. ramosissima Fenzl. Otranto. Leucaspide. Ip. — Var. vicinissima all’ A. attica B. S. syll. Otranto. » A. PROCUMBENS Fzl. Colline all’ovest di Otranto vicino al mare. SPERGULARIA MACRORRHIZA G. ef G. — Arenaria macrorrhiza leq. — Lepigonum macrorrhizon Nym. Vicino alla Salina grande a Taranto. Gallipoli sulla spiaggia vicino al mare. 132 FLORA DI TERRA D’OTRANTO S. MEDIA lf. — S. marina Lebel.— Arenaria media L.— Aren. marginata DC. — Lepigonum marinum Wahl. Gallipoli. S. SALINA R. — S. heterosperma Guss. — Arenaria marina BIN. — Arenaria rubra BR marina L. Paludi saline di Patimisco. Al barco, Leucaspide, si trova una varietà col fusto procumbente assai prolungato. e quasi legnoso. S. RUBRA P. Alimini di Otranto. Leucaspide. ELATINEA. ELATINE MACROPODA (Gwuss. San Sergio nella tenuta di Massafra. LINEA. LINUM USITATISSIMUM L. Leucaspide, subspontaneo. L. ANGUSTIFOLIUM HUds. — L. cribrosum Rcenb. Leucaspide. Otranto. Gallipoli. L. AUSTRIACUM L. Otranto. Leucaspide. L. PUNCTATUM Pr. ? Leucaspide. L. GALLICUM L. Leucaspide. Gallipoli. L. LIBURNICUM Scp. — L. coryimbulosum Rcehb. Gallipoli. L. STRICTUM L. — L. liburnicum auct. non Scp. Otranto. Gallipoli. Ip. — Var. spicatum Lam. — L. strictum FI. gr. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. MALVACEA. ALTHAA OFFICINALIS L. Alimini d’Otranto. Leucaspide. Gallipoli. FLORA DI TERRA D'OTRANTO 133 A. HIRSUTA L. Leucaspide. V' LAVATERA ARBOREA L. Capo di Leuca. Gallipoli. L. CRETICA L. — Var. floribus glomeratis.— L. neapolitana Ten. Mi pare che sia anche la L. sylvestris Brot., se posso giudicare dai campioni del mio erbario. MALOPE MALACOIDES L. Presso la Torre dell'Orto, Otranto. MALVA CRETICA Cav. — M. altheoîdes FI. gr. non Cav. — M. hirsuta Ten. non alior. Leucaspide. Otranto. M. syLVESTRIS. L. — M. vulgaris Ten. A Leucaspide si trova una varietà con due fiori in ogni pedunculo, il più lungo essendo della medesima lunghezza della foglia. Ip. — Var. eriocarpa Boîss. fl. orient. Verso la Palascia. Otranto. Gallipoli. M. NICEANSIS All. Leucaspide. Gallipoli. M. ROTUNDIFOLIA L. — M. neglecta Wallr. Otranto. HYPERICINEA. HyPERICUM PERFOLIATUM L. — 4. ciliatum Lam. Bosco di Otranto. Leucaspide. H. QUADRANGULUM L. Alimini d’Otranto. H. PERFORATUM L. — 2. veronense Schrk. Bosco di Otranto. Leucaspide. * H. CRISPUM L. Abbondante nei campi dopo la messe. Otranto. Taranto. Gallipoli. 134 FLORA DI TERRA D'OTRANTO GERANIACEZE. GERANIUM COLUMBINUM L. In tutta la regione. G. DISSECTUM L. Otranto. Gallipoli. G. COLUMBINUM L. Leucaspide. G. MOLLE L. Leucaspide. In. — Var. grandiflorum. — G. villosum Reich. non Ten. Leucaspide. G. ROTUNDIFOLIUM L. — (G. viscidulum Fr. Otranto. Leucaspide. G. PUSILLUM L. — G. rotundifolium Fr. Gallipoli. G. LUCIDUM L. Rupi verso la Torre del Serpente, Otranto. Leucaspide. G. ROBERTIANUM L. — Var. purpureum Vill. Otranto, Gallipoli e Leucaspide. ERODIUM BoTRYs Bert. Patimisco. Gallipoli. E. LACINIATUM W. Spiaggia di S. Pietro in Bevagna, Otranto e Patimisco. Ip. — Var. affine Ten. Gallipoli. Otranto. E. MALACOIDES W. Otranto. Leucaspide. E. cHiuM W. Verso gli Alimini. Otranto. E. GUSSONEI Ten. Questa specie, la più bella forse d'Europa, fiorisce per diversi mesi, le piante morsicate o altrimenti danneggiate FLORA DI TERRA D’OTRANTO 135 buttando nuovi rami procumbenti durante tutta l’ estate. Abbondante sulla strada che conduce da Otranto a Ma- glie. Comune verso Manduria. E. MOSCHATUM L’Her. Leucaspide. Gallipoli. E. cICONIUM W. — £. brevicaule Bert. Leucaspide. E. CICUTARIUM L'Her. Leucaspide. Gallipoli. OXALIDE A. OXALIS CORNICULATA L. Leucaspide. Gallipoli. ZYGOPHYLLEA. TRIBULUS TERRESTRIS L. Arene marittime. RUTACEA. RUTA BRACTEOSA DC. Leucaspide. R. DIVARICATA Ten. Roccie tufose al nord di Otranto. RHAMNEZE. PALIURUS AUSTRALIS G. — P. aculeatus Lam. Otranto, Gallipoli e Leucaspide. RHAMNUS ALATERNUS L. In tutta la regione. Questa specie insieme alla Ply! lirea media si chiama volgarmente « Frasso. » R. GRAECUS B. R.? — R. saxatilis S. et S. non L. Leucaspide. Il sig. Lacaita crede che questa pianta sia il R. saxatilis L., ma non ha veduto i frutti maturi. 136 FLORA DI TERRA D’OTRANTO TEREBINTHACEAZ. PISTACIA TEREBINTHUS L. Leucaspide. Gallipoli. P. LENTISCUS L. Alimini d'Otranto. Gallipoli. A Leucaspide si chiama « Restingo. » PAPILIONACEZ. JERATONIA SILIQUA L. Leucaspide. Probabilmente spontanea. ANAGYRIS FETIDA L. Leucaspide, vulgo « Lupino agrieste. » Gallipoli. SPARTIUM JUNCEUM L. Otranto e Gallipoli. A Leucaspide più raro. CYTISUS SPINESCENS S7eb. — C. Rhirsutus FI. gr. — C. apulus Ten. Guss. — C. ramosissimus Ten. Leucaspide. S. Pietro in Bevagna. C. INFESTUS Guss. prod. — Calycotome infesta Guss. Otranto. Gallipoli. A Leucaspide porta il nome di « Spina ruta. » LUPINUS HIRSUTUS L. Leucaspide. Gallipoli. ONONIS RECLINATA L. In tutta la regione. O. MOLLIS Sav. Leucaspide. O. NATRIX L. Verso gli Alimini di Otranto. O. VISCOSA L. Leucaspide. Gallipoli. Ip. Var. breviflora DC. — 0. longearistata Pr. — 0. viscosa KHi:gr: Leucaspide. Gallipoli. £ 1 FLORA DI TERRA D’OTRANTO i; O. SIEBERI Bess. — 0. polymorpha Guss. Leucaspide. x 0. PUBESCENS L. Leucaspide. O. ORNITHOPODIOIDES L. Leucaspide. Gallipoli. O. CAMPESTRIS X. Z. — 0. spinosa auct. mult. Otranto. Leucaspide. O. DIFFUSA Ten. — 0. serrata Dub. — Var. Dehnharti Ten. S. Pietro in Bevagna. Fra Taranto e Patimisco. O. COLUMNE All. Leucaspide. Otranto. O: VARIEGATA L. Arene marittime fra Taranto e Patimisco. ANTHYLLIS HERMANNIE L. — A. aspalathi DC. — Cytisus grocus L. Abbondante a Gallipoli ove è adoperata per spazzare le strade. Il nome volgare è « Spina pollice. » A. VULNERARIA L. — Var. rubra Gou. — A. Dillenii Schult. — A. sanguinea Schur. Otranto. Leucaspide. i A. TETRAPHYLLA L. — Vulneraria tetraphylla Guss. Otranto. Leucaspide. HYMENOCARPUS CIRCINATA .Sav. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. uv MEDICAGO ARBOREA L. — M. arborescens Pr. Gallipoli. M. FALCATA L. Leucaspide. 7 M. MARINA L. Alimini di Otranto. Costa fra Taranto e Patimisco. M. HELIX W. — M. Astroites Bert. Otranto. @ 138 FLORA DI TERRA D’OTRANTO M. ORBICULARIS A//. — M. marginata auct. mullt. non W. Otranto. Leucaspide. M. SCUTELLATA All. Otranto. Leucaspide. M. TRIBULOIDES Desv. — M. crassispina Vis. — M. uncinala W, Leucaspide (variat spiris dextrorsis et sinistrorsis). M. LITORALIS RhRod. — M. arenaria Ten. 1819. Patimisco. Alimini di Otranto. M. TUBERCULATA Wi0Ud. Nei seminati di Otranto. Leucaspide. M. SPHEROCARPA Bert. — M. muricala Grsb. non Bin. Otranto. M. TURBINATA W. — Var. olivaformis Guss. — M. olivafore mis Guss. Otranto. M. RIGIDULA Desv. — M. Gerardi Kit. — M. villosa DC. Otranto. M. AGRESTIS Ten. Leucaspide. M. LAPPACEA Desv. — M. pentacycla DC. — M. Histria Ten. Otranto. Leucaspide. Ip. — Var. denticulalta W. — M. flexuosa Ten. Otranto nel coltivato. Leucaspide. M. ARABICA A. — M. cordata Lam. — M. maculata W, Otranto. M. MINIMA Desv. — M. hirsuta AU. — M. rigidula BIh. Otranto. Leucaspide, molto variabile. M. EcHINUS DC. Otranto. M. CILIARIS W. Otranto nel coltivato. M. DISCIFORMIS DC. Leucaspide. FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 139 M. LUPULINA L. In. — Var. Cupaniana. — M. Cupaniana Guss. Otranto, Gallipoli e Leucaspide. TRIGONELLA FENUM-GRACUM L. Leucaspide, subspontanea. T. GLADIATA Slev. Leucaspide. T. MONSPELIACA L. Leucaspide. Otranto. T. CORNICULATA L. Otranto. Leucaspide. Le Trigonelle sono conosciute ad Otranto sotto il nome di « Forficicchia » o forbici, a causa della forma del frutto. Comunicano un gusto ed un odore nauseanti alla carne degli animali ed anche degli uccelli che ne mangiano le foglie. MELILOTUS MESSANENSIS All. San Pietro in Bevagna. M. SULCATA DSf. Gallipoli. Leucaspide. M. NEAPOLITANA Ten. Verso gli Alimini di Otranto. M. INDICA Al. — M. parviflora Dsf. Alimini di Otranto. Leucaspide. TRIFOLIUM RUBENS L. Otranto nel bosco. T. PRATENSE L. — Var. BR flavicans Guss. syn. II 331 Gallipoli. T. OCHROLEUCUM L. Alimini di Otranto. T. CHERLERI L. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. T. LAPPACEUM L. Leucaspide. Gallipoli. 140 La tP. ID. TI L pe FLORA DI TERRA D’ OTRANTO ANGUSTIFOLIUM L. Otranto. Leucaspide. INCARNATUM L. Leucaspide, subspontaneo. — Var. Molinerii Balb. Otranto. Gallipoli. STELLATUM L. Otranto. Leucaspide. LIGUSTICUM 2Balb. Alimini di Otranto. . ARVENSE L. Otranto, Leucaspide ecc. T. MARITIMUM L. Otranto. T. supPINuMm Savi. — T. echinatum M. B. Alimini d'Otranto. T. PALLIDUM W. X. — 7. flavescens Ten. Verso la Palascia d’ Otranto. T. TENUIFOLIUM Ten. — T. stamineum Guss. — T. Tenorea- num Boîss. — T. Bocconeî B longiflorum B. Ch. S. Pietro in Bevagna. dtt BocconNEI Sav. — T. collinum Bast. Leucaspide. Gallipoli. T. SCABRUM L. Leucaspide. T. LUCANICUM Gasp. apud Guss. Gallipoli. T. SUBTERRANEUM L. Manduria. Leucaspide. T. FRAGIFERUM L. Otranto, lungo la strada che conduce alla ferrovia. T. RESUPINATUM L. — 7. suaveolens W. Variat fructibus roseis., Gallipoli. Otranto. Leucaspide. FLORA DI TERRA D’OTRANTO 141 T. TOMENTOSUM L. In tutta la regione. T. VESICULOSUM L. Verso la Palascia di Otranto. T. SPUMOSUM L. Leucaspide. T. HYBRIDUM L. — 7. Michelianum Gaud. non Savi. Nella mia prima lista ho sbagliato una giovane ed anormale pianta di queste specie per il 7. is{lmnocarpum. ( T. REPENS L. Patimisco. Paludi di Otranto, ove si vedono delle piante di una statura altissima, colle foglie della medesima forma e grandezza della Menyanthes trifoliata. T. NIGRESCENS Viv. — T. hybridum Sav. non L.— T. palle- scens DC: fl. fr. Otranto. Leucaspide. T. SUFFOCATUM L. Otranto. T. PATENS Schreb. — T. chrysanihum Gaud. In tutta la regione. T. AGRARIUM L. — T. aureum Poll. Otranto. T. PROCUMBENS L. — 7. agrarium Poll. Savi et G. G. — T. campestre Schreb. Leucaspide. DORYCNIUM HIRSUTUM Ser. — Bonjeania hirsuta Rchb. D. D. Leucaspide. Otranto. RECTUM Ser. — Bonjeania recta Rchb. In tutta la regione. HERBACEUM V7/l. Otranto. Taranto. LOTUS TETRAGONOLOBUS L. — Tetragonolobus purpureus Mnch. Otranto. Leucaspide. 142 FLORA DI TERRA D'OTRANTO L. SILIQUOSUS L. Gallipoli. L. EDULIS to Otranto. Leucaspide. LOTUS CRETICUS L. Otranto. A San Pietro in Bevagna viene una forma con foglie piccolissime. L. COMMUTATUS Guss. Isole del Campo, fra Gallipoli e l’ isola di S. Andrea. L. cyTISOIDES L. — L. creticus FI. gr. Otranto. San Pietro in Bevagna, eda Taranto a Patimisco. L. TENUIS Ki. — Var. decumbens Poîr. — L. Presti Ten. Otranto, L. CORNICULATUS L. Leucaspide. L. ULIGINOSUS SchRAuAr. Pantano del Taro. L. HISPIDUS Desf. Gallipoli. Otranto. L. ORNITHOPODIOIDES L. Leucaspide. L. PUSILLUS Viv. Foce del fiume Taro. Taranto. CORONILLA EMERUS L. Otranto. Leucaspide. C. VALENTINA L. Gravina di Acettullo. Leucaspide. ARTHROLOBIUM SCORPIOIDES DC. — Coronilla scorpioides K. Otranto. Leucaspide. A. REPANDUM DC. — Coronilla repanda Guss. Patimisco. ORNITHOPUS COMPRESSUS L. In tutta la regione. n RC ENO FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 143 BONAVERIA SECURIDACA RcADb. Otranto. Leucaspide. HIPPOCREPIS GLAUCA Ten. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. H. CILIATA W. Leucaspide. H. UNISILIQUOSA L. Otranto. Leucaspide. SCORPIURUS SUBVILLOSA L. — S. sw/cata FI. gr. In tutta la regione. GALEGA OFFICINALIS L. Otranto. PSORALEA BITUMINOSA L. Otranto. Leucaspide. ASTRAGALUS MONSPESSULANUS L. Otranto. A. HAMOSUS L. Otranto. Leucaspide. A. SESAMEUS L. Leucaspide. Gallipoli. BISERRULA PELECINUS L. Otranto. Leucaspide. HEDYSARUM CORONARIUM L. Secondo il sig. Lacaita le piante che si trovano appa- rentemente selvatiche a Leucaspide sono rimaste dopo anteriore coltivazione. H. CAPITATUM L. Leucaspide. Otranto. ONOBRYCHIS ECHINATA Dietr. — 0. alba Ten. ? Otranto. Leucaspide. O. CAPUT-GALLI Lam. Leucaspide. alri gi. 144 FLORA DI TERRA D’'OTRANTO O. CRETICA Desv. — 0. equidentata D'Urv.— O. Crista-galli Ten, Leucaspide, sopra il monastero. Nostra pianta è la forma tipica, non l’ 0. foveolata DC. O. X2QUIDENTATA Urv. — 0. cristata DC. prod. — Hedysarum equidentatum S. et S. Leucaspide. LATHYRUS SPHARICUS LRets. Otranto. L. SETIFOLIUS L. Leucaspide. Gallipoli. L. CILIATUS Guss. — L. saxatilis Vis. — Orobus saxatilis Vent. Leucaspide. L. ANNUUS L. Otranto. L. CiceRA L. — L. dubius Ten. Otranto, Leucaspide. L. OcHRUS DC. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. L. NISSOLIA L. Presso gli Alimini di Otranto. L. APHACA L. Otranto. Leucaspide. VICIA ATROPURPUREA Dsf. — V. villosa Brot. — Cracca atro- purpurea G. G. Paludi di Otranto. Leucaspide. V. VARIA Most. — V. dasycarpa Ten. — Cracca varia G. G. Alimini di Otranto. Leucaspide. V. PsEUDOCRACCA Berf. — Cracca Bertolonii G. G. Otranto, verso gli Alimini. V. LUTEA L. Otranto. Leucaspide. V. HIRTA Balb. (floribus lilacinis). Leucaspide. i” MRO FLORA DI TERRA D’OTRANTO 145 V. HYBRIDA L. Leucaspide. V. CORDATA Wulf. Leucaspide. Otranto. V. SATIVA L. Otranto. Leucaspide. Ip. — Var. Cosentini Guss. — V. Cosentini Guss. Leucaspide. V. CUNEATA GuSss. i Sotto la Torre dell’ Orto, Otranto. V. AMPHICARPA Dorth. Leucaspide. Somiglia ai campioni dell’erbario Gay a Kew. Le piante raccolte da Kralik nell’ Affrica sono più grandi. A Leucaspide ha acquistata l'abitudine di propa- garsi sotto terra. Il sig. Lacaita dubita che sia buona spe- cie, perchè diverse piante della sezione cordata e sativa sviluppano, a volte, dei frutti intorno alla radice. V. LATHYROIDES L. Otranto. V. PEREGRINA L. Otranto. Leucaspide. ERVUM AGRIGENTINUM Guss. — Vicia leucantha Biv. — V. Bi- vonae Spr. Leucaspide. E. NIGRICANS M. B.— E. lentoides Ten. — Lens nigricans G. G. — Lens Tenorei Lmi. Leucaspide. E. LENTICULA Schreb. — E. uniflorum Ten. Leucaspide. Otranto. E. GRACILE DC. — E. longifolium Ten. — Vicia gemella Cr. — V. laxiflora Brot. Gallipoli. Otranto. E. PUBESCENS DC. Leucaspide. 146 FLORA DI TERRA D’OTRANTO DRUPACEZ. PRUNUS coMMUNIS ZHuds. — Var. intermedia fra P. spinosa e P. insttilia. (C. C. L.) Leucaspide. SENTICOSA. SPIR&RA ULMARIA L. — Var. denudata Pr. Paludi di Otranto. RuBuUs DISCOLOR WR. N. Macchie ad Otranto. R. ULMIFOLIUS Sch. — Fide Nyman sub-species R. discoloris. Macchie ad Otranto. POTENTILLA HIRTA L. Leucaspide. Otranto. P. REPTANS L. Nei terreni presso Otranto viene una varietà con for- tissime radici nere. ROSA SEMPERVIRENS L. Leucaspide. R. ARVENSIS ZHuds. — Var. Leucaspide. R. SEPIUM TRUil!. Leucaspide. AGRIMONIA EUPATORIA L. Otranto. ALCHEMILLA ARVENSIS Scop. — Aphanes arvensis L. Leucaspide. POTERIUM MURICATUM Sp. — P. polygainum W. K. Leucaspide. POMACEA. PYRUS AMYGDALIFORMIS Vill. — P. canopliza Guss. exs. — P. sicula Tin. — P. cuneitfolia Guss. — P. Tinei Tod. exs. sec. Dcne. — P. salicifolia S. S. non L. FLORA DI TERRA D’OTRANTO 147 Leucaspide. S. Pietro in Bevagna. Pianta variabile, come si rileva dai sinonimi. CRATAEGUS MONOGYNA Jacq. — Et varietas flore pleno. Leucaspide. MYRTACELE. MyYRTUS COMMUNIS L. Nelle macchie, comune. A Gallipoli si trova una varietà a foglie piccole e bacche grosse e globose, però non è la forma tarentina. CUCURBITACE A. MoMORDICA ELATERIUM L. — Ecbalium Elateriwm Rich. — E. agreste Rchb. i Spiaggie di Otranto e Gallipoli. ONAGRARIEA. EPILOBIUM HIRSUTUM L.. Gallipoli. E. TETRAGONUM L. Alimini di Otranto. HALORAGEZ. MYRIOPHYLLUM VERTICILLATUM L. Alimini di Otranto. CALLITRICHINEA. CALLITRICHE STAGNALIS Scp. Vicino al ponte sulla strada Lecce-Otranto. LYTHRARIEA. LYTHRUM SALICARIA L. Alimini di Otranto. Pantano del Taro. L. ACUTANGULUM Lag. — L. Grafferi Ten. In tutta la regione. 148 FLORA DI TERRA D’'OTRANTO L. HySsoPIFOLIA L. Leucaspide. L. THYMIFOLIA L. Gallipoli. TAMARISCINEA. TTAMARIX AFRICANA POîr. Otranto. Gallipoli. T. GALLICA L. Presso il fiume Chitro a San Pietro in Bevagna. PARONYCHIE A. POLYCARPON TETRAPHYLLUM L. — P. diphyllwm Cav. Ad Otranto diviene alquanto legnoso vicino al mare. P. ALSINEFOLIUM DC. San Pietro in Bevagna. Leucaspide. Gallipoli. HERNIARIA HIRSUTA L. Leucaspide. Gallipoli. i CRASSULACE A. UMBILICUS HORIZONTALIS DC. Otranto. Gallipoli. Ip. — Var. Verso la Montagna Spaccata a Gallipoli cresce una va- rietà ove ogni fiore è rimpiazzato da una spiga orizzontale. SEDUM RUPESTRE L. — Var. reflexum. — S. reflexum L. — S. albescens Haw. Verso la Palascia. Otranto. S. ACRE L. — S. neglectum Ten. Il Nyman colloca la pianta Tenoreana con questa spe- cie, benchè Tenore affermi che le foglie non sono acri. S. ALBUM L. Leucaspide. Otranto. S. MICRANTHUM Basf. — S. Clusianum Guss. Leucaspide. FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 149 S. CEPAEA L. — S. galioides AU. — S. tetraphyllum S. S. Taranto. S. STELLATUM L. — $S. delloîideum Ten. In tutta la regione. S. LITTOREUM GuSss. Leucaspide. S. cEspiTosuM DC. — Crassula Magnolii DC. Leucaspide. S. RUBENS L. — Crassula rubens L. Leucaspide. BULLIARDA VAILLANTII DC. — Tillaca Vaillantii W. Leucaspide. SA XIFRAGEA. SAXIFRAGA TRIDACTYLITES L. Leucaspide. UMBELLATA. ELAFOSELINUM ASCLEPIUM Bert. Leucaspide. Gallipoli. Otranto verso la Palascia. THAPSIA GARGANICA L. Gallipoli. Patimisco. ORLAYA GRANDIFLORA /7fn. — Caucalis grandiflora L. Otranto, presso la Torre del Serpente. O. PLATYCARPOS X. Otranto. Leucaspide. O. MARITIMA L. Arene maritime lungo tutta la costa. All’est di Galli- poli, nell’ autunno, le colline arenose del littorale sono quasi coperte dal seme. DAUCUS CAROTA L. Otranto. D. GINGIDIUM L. — D. nitidus Gasp. Rupi marittime verso la Palascia di Otranto. 150 FLORA DI TERRA D’OTRANTO D. HISPIDUS Dsf. — D. Ralophilus Bert. Otranto. Gallipoli. D. sicuLus Ten. ? Presso la spiaggia vicino al paese di Gallipoli. Presenta lo stelo principale abbreviato, ed i rami procumbenti del D. siculus, ed in altri particolari somiglia il D. Rispi- dus Dsf. D. BROTERI Ten. — D. Michelii Caruel. Otranto. CAUCALIS DAUCOIDES L. Sotto la Torre del Serpente. Otranto. ‘TORILIS ANTHRISCUS (G772. San Pietro in Bevagna. T. NEGLECTA Spr. Paludi di Otranto. T. NODOSA G. Otranto. Leucaspide. A Gallipoli si trova una varietà coll’ ombrella peduncolata. FERULA GLAUCA L. — F. Candelabrum Held. Leucaspide. OPOPANAX HISPIDUS Grsb. — 0. orientale Boîss. — Pastinaca hispida Fzl. — Malabatla orientalis B. et H. Rupi presso le paludi di Otranto. Gallipoli. TORDYLIUM APULUM L. — T. humile Biv. In tutta la regione. T. OFFICINALE L. — 7. microspermum Ten. hort. neap. Leucaspide. Gallipoli. F(ENICULUM OFFICINALE L. — F. capillaceum Grsb. Rupi presso le paludi di Otranto. Gallipoli. KUNDMANNIA SICULA DC. — Brignolia pastinacafolia Bert. Gallipoli. CRITHMUM MARITIMUM L. Otranto. Gallipoli. FLORA DI TERRA D’OTRANTO 151 (ENANTHE PIMPINELLOIDES L. Leucaspide. Gallipoli. (E. LACHENALII GO. Gallipoli, sotto le Foggie. (E. FISTULOSA L. Alimini d’Otranto. ECHINOPHORA SPINOSA L. Otranto. Gallipoli. E. TENUIFOLIA L. Trovata in fiore nel mese di novembre ad Otranto dal cav. Alf. Eggington. SCANDIX AUSTRALIS L. Leucaspide. San Pietro in Bevagna. S. PECTEN-VENERIS L. Otranto. Leucaspide. AMMI MAJUS L. Otranto. Taranto. Leucaspide nel coltivato. A. VISNAGA Lam. Otranto. PTYCHOTIS AMMOIDES Koch. — Seseli ammoides L. — S. ver- ticillata Dub. Otranto. Leucaspide. PIMPINELLA MAGNA L. Otranto. P. PEREGRINA L. — Tragium peregrinum Spr. Leucaspide. CARUM MULTIFLORUM Buîss. — Bunium ligusticifolium Ces. ined.— Athamanta multiflora Fl. gr.— Ligusticum gra- cum DC. — Ligusticum saxifragum Boîiss. Dirupi fra S. Mauro e la Montagna Spaccata a Gallipoli. Pianta rarissima, nuova per l’ Italia. HELOSCIADIUM NODIFLORUM Kch. — Stium stoloniferum Guss.? Nel fiumicello Idro ecc. a Otranto. Leucaspide. Le foglie 152 FLORA DI TERRA D’OTRANTO di questa pianta sotto il nome di « Murolo » o « Sala- i ciuni » sono adoperate per companatico dai contadini otrantini, benché riputate velenose altrove. BUPLEURUM FRUTICOSUM L. Capo di Leuca. B. PROTRACTUM Z7. L. In tutta la regione. B. ARISTATUM Bart!. Leucaspide. Gallipoli. San Pietro in Bevagna. B. GLAUCUM Rob. Cast. — B. semicompositum FI. gr. et auct. tallipoli. * HIPPOMARATHRUM BoccoNEI Bo?ss. — Z. siculum Bocc. — Ca- Chrys pungens Jan. — Agomarathrum siculun Mor. — Lophocachrys echinophora Bert. Questa bella specie abbonda sotto la Torre del?’ Orto, Otranto, formandovi un’ estesa macchia. Il fusto della pianta fornisce una gommo-resina giallastra di un odore piuttosto piacevole, e praticando delle ferite nella epider- mide si potrebbe procurarsene in abbondanza. A Gallipoli ho trovato una pianta dell'altezza di 1 m. e 65 cm. e della larghezza di 1 m. 20 cm., e questo gigante era circondato da altre tre o quattro di quasi simili dimensioni ! SMYRNIUM OLUSATRUM L. Leucaspide. BIFORA TESTICULATA Rcehb. — B. flosculosa M. B. Otranto. Leucaspide. ERYNGIUM AMETHYSTINUM L. — £. dilatatum Bert. Leucaspide. E. CAMPESTRE L. Otranto. Leucaspide. E. MARITIMUM L. Verso gli Alimini, Otranto. » E. BARRELIERI Boîss. — E. pusillwm L.p. p. Guss. Mor. Bert. Da non confondersi colla specie spagnuola Z. pus? I FISES Lo; d PC ae CS fa) Là ? Ù FLORA DI TERRA D’OTRANTO 153 lum L. ossia E. tenue Lam. Verso gli Alimini d'Otranto e presso il Chitro a San Pietro in Bevagna, in posti inon- dati nell’ inverno. LAGOECIA CUMINOIDES L. Leucaspide, a S. Giovanni fra le macchie dei terreni sassosi. Pare che il Marinosci di Martino l’abbia trovato a Gallipoli 60 anni fa, ma fino alla sua recente scoperta a Leucaspide non è stata annoverata fra le specie italiane. Non ho potuto trovarla a Gallipoli. ARALIACEA. HEDERA HELIX L. Ovunque. CORNEA. CORNUS SANGUINEA L. Paludi di Otranto. CAPRIFOLIACEE. VIBURNUM OPULUS L. — Opulus vulgaris Barkh. Otranto. Gallipoli. V. Tinus L. — Tinus laurifolius Barkh. Leucaspide. Gallipoli. SAMBUCUS NIGRA L. In tutta la regione. S. EBULUS L. Otranto. Gallipoli. LONICERA CAPRIFOLIUM L. Otranto. L. IMPLEXA Atl. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. Specie che presenta molta varietà sia nella statura delle piante sia nelle foglie, che soventi volte sono angustissime. RUBIACEZ. RUBIA PEREGRINA L. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. 154 FLORA DI TERRA D’OTRANTO RUBIA PEREGRINA L. — Var. Bocconei Pet. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. Differisce molto dalla forma tipica non soltanto nel fogliame, che varia anche esso, ma anche nel portamento e nella parte inferiore del fusto ch’ è assai più legnoso. GALIUM LUCcIDUM Al. non auct. britan. — G. corrudarfolium Vill. — G. nitidum Sieb. — G. tenvuifolivm DC. fl. fr. et AU Leucaspide. G. PALUSTRE L. Otranto. Taranto. Gallipoli. G. VERUM L. Leucaspide. G. SACCHARATUM Al. — G. verrucosum Sm. Campi coltivati ad Otranto e Leucaspide. G. TRICORNE Wh. Leucaspide. G. APARINE L. — G. agreste Wallr. Leucaspide. G. ANGLICUM /7uds. — G. parisiense Lam. Var. intermed. inter G. divaricaltum et G. anglicum fide Lacaita. Leucaspide. G. MURALE All. Campagna intorno agli Alimini, Otranto. G. VERNUM Scp. Leucaspide. Otranto. VALANTIA MURALIS L. — Valantia aculeata Ten. Scogli verso la Palascia. Otranto. Leucaspide. ASPERULA CYNANCHICA L. Nelle arene marittime gli steli si prolungano ad una lunghezza di quasi un metro. Comune nelle colline are- nose a Gallipoli. . A. ARVENSIS L. Otranto. Leucaspide. 7 CRUCIANELLA LATIFOLIA L. Leucaspide. FLORA DI TERRA D'OTRANTO 155 C. MARITIMA L. Verso gli Alimini di Otranto nell'arena. SHERARDIA ARVENSIS L. Otranto. Gallipoli e Leucaspide. VALERIANEZ. CENTRANTHUS RUBER DC. Otranto. C. CALCITRAPA Dufr. Leucaspide. Gallipoli. FEDIA CORNUCOPI® L. Nel seminato in tutta la regione. Abbondante. VALERIANELLA ECHINATA DC. Otranto. Leucaspide. V. OLITORIA Ol. Leucaspide. V. ERIOCARPA Desv. — V. puberula Rchb. Gallipoli. Otranto e Leucaspide. V. MICROCARPA Loîs. — V. puberula DC. Otranto. « V. MEMBRANACEA Loîs. — V. pumila W.— V. sphaerocarpa DC. Leucaspide. V. CORONATA DC. fl. fr. non prod. — V. hamata Bert. ap. DC. Leucaspide. V. VESICARIA MnCHh. Leucaspide. DIPSACEA. CALISTEMMA BRACHIATUM Boîss. — Scabiosa brachiata S. S. — S. palestina B. Ch. — Pterocephalus palazstinus Coult. — Asterocepltalus brachiatus Grsb. Otranto. Ip. — Var. — C. Stibthorpianum Boiss. — Scabiosa mnulti- secta Vis. Leucaspide. IT IATA DI CRI ca + Cpt VELA dr v PRA e e» 4 la) - " £ ì 156 FLORA DI TERRA D’'OTRANTO SCABIOSA UCRANICA ZL. — Var. 8 Boîss. fl. orient. — S. eburnea S. el S. Arene marittime a Patimisco. s S. MARITIMA L. Nelle arene del littorale di Gallipoli la più grande parte delle piante sone anormali, i capitoli essendo sviluppati in ombrelle. Otranto. Ip. — Var. — S. grandiflora Scop. non Dsf. Leucaspide. Ip. — Var. villosa Coss. — S. grandiflora var. canescens Guss. Inar. Florida varietà che nelle vicinanze di Otranto produce per volta da dodici a diciotto fusti di quasi un metro l’ uno. S. COLUMBARIA L. Otranto. Gallipoli. DIPSACUS SYLVESTRIS 77ud4s. Otranto. Leucaspide. TRICHERA ARVENSIS Schrad. — Knautia arvensis Coult. Otranto. T. HYBRIDA R. S. — XAnautia hybrida AU. — Trichera muta- Dilis Schrad. San Pietro in Bevagna. Leucaspide. Secondo il chia- rissimo Lacaita si trovano tre forme di questa specie a Leucaspide. N. 1. Foglie radicali crenate, quelle del fu- sto intiere. X. integrifolia Bert., S. integrifolia L. N. 2. Foglie radicali lirate, del fusto intiere. N. 3. Foglie radicali e del fusto ambedue lirate. Le varietà 2 e 3 sono X. in/egri- folia var. hybrida ossia K. hybrida Coutt. (sub Scabiosa). COMPOSIT AE. « SENECIO LEUSANTHEMIFOLIUS Poir. — S. vernus Biv. Var. — S. incrassatus Guss. Leucaspide. Gallipoli ecc. Questa specie quando cresce nell'arena marittima umida prende quasi la forma di S. crassifolivs W., il quale si distingue dalla base delle foglie essendone la parte più larga. (C. C. L.) Ul -l È FLORA DI TERRA D’OTRANTO pe: S. VULGARIS L. Ovunque. ANTHEMIS HYDRUNTINA Gr0ves sp. Nov. Olens, pedalis et sesquipedalis, preter pilos lanatos et maculas lanuginosas glabrescens et pallide virens, caulibus ascendentibus numerosis 1-3 rarius 6-cephalis, rhizomate surculos foliosos ascendentes edente, foliis inferioribus ambitu elongato-oblongis bipinnatis in lacinias. acutas submucronatas divisis, superioribus pinnatis, brevioribus pinnis apice trifidis vel bifidis interdum simpliciter subu- latis, capitulis discoideis mediocribus, involucri lanuginosi phyllis numerosis late lanceolatis obtusis marginibus pal- lidis scariosis, receptaculo conico elongato paleis carinatis attenuatis mucronatis glandulosis ad flosculos equilongis, acheniis albidis sulcato-costatis tetragonis tuberculatis co- rona valida superatis. Variat foliorum latitudine et sur- culorum magnitudine. Habitat prope Hydruntum in colli- bus ad lacum Alimini proximis (Vedi Tav. II). — A prima vista molte specie discoidee del genere Anthemis hanno un’apparente somiglianza fra di loro, specialmente le numerose varietà di An/hemis montana L. La nostra pianta però si distingue facilmente da tutte per il suo portamento diritto e rigido, nonché per la sua statura ed il colore del fogliame e fusto. Sotto l’ esame poi dimostra un carattere assai distinto dalle specie ad essa vicine, come sarà facile rilevare dalla descrizione della specie. In gene- rale le discoidee di questo genere sono piante alpine, la nostra invece cresce sulle basse colline che circondano i laghi degli Alimini presso Otranto, lontano dalla monta- gna ma poco distante dal littorale. Fiorisce in maggio. A. TINCTORIA L. Otranto. À. BRACHYCENTROS Gay.— A. altissima L.— A. canescens Ten. — A.relusa Ten. — A. Pseudo-Cota Vis.— A. segetalis Ten. Varietà che cresce nel seminato ad Otranto, e che prende il posto che occupa l'A. Cota L. nei campi di grano dell’Italia media. La nostra pianta differisce dal tipo di Gay per avere le pagliette quasi senza mucrone. *158 FLORA DI TERRA D'OTRANTO i A. MARITIMA L. — A. litoralis Clem. Verso gli Alimini di Otranto. A. ARVENSIS var. — A. incrassata Lois. — A. sicula Guss. Vicino agli Alimini di Otranto nei campi coltivati si trova una varietà molto interessante per avere due forme d’achenio, quella più bassa essendo pluricostata e turbinata, mentre quella più in alto è tetragona, sovente con qual- che lacuna lineare sugli angoli. Tutte e due le qualità di frutti sono fortemente punteggiate. Pianta robusta con molti fusti ramificati. Leucaspide. A. PEREGRINA L. San Pietro in Bevagna, con una forma nana. Otranto. Taranto. À. CHIA L. Gallipoli. Otranto. ORMENIS MIXTA DO. — Maruta mixta Mor.— Chamonmilla mixta G. G. — Anthemis mixta L. Prati marittimi, Otranto. * ANACYCLUS CLAVATUS P.— A. fomentosus DC. A. pubescens W. Otranto. Leucaspide. ACHILLEA LIGUSTICA All. Campi all’ovest di Otranto. A. MILLEFOLIUM L. In tutta la regione. DIOTIS CANDIDISSIMA Dsf. — Santolina marilima Sm. Arene marittime passato gli Alimini ad Otranto. PINARDIA CORONARIA Less. In tutta la regione. CHRYSANTHEMUM SESETUM L. ee, Otranto. C. MycoNnIis L. — Pyrethrum Myconis L. Otranto. pre MATRICARIA CHAMOMILLA LL. In tutta la regione. FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 159 HELICHRYSUM ITALICUM Guss. — Z7. angustifolium DC. fl. fr. p. p. Otranto. Leucaspide. GNAPHALIUM LUTEO-ALBUM L. — Helichryswm luteo-album Renb. Leucaspide. Gallipoli. FILAGO SPATHULATA Pr. Leucaspide. Ip. — Var. affinis Ten. ined. — F. prostrata Parl. non DC. Leucaspide. Strada fra Otranto e Maglie. F. ERIOCEPHALA Guss. — F. lanuginosa Reg. All’ovest di Otranto. F. GALLICA L. — FP. tenvifolia Pr. Campi coltivati ad Otranto. PHAGNALON SAXATILE Cass. — Conyza saratilis L. Leucaspide. è P. RUPESTRE DC. — Conyza rupestris L. — P. Tenorei Pr. Otranto. Leucaspide. ASTER TRIPOLIUM L. — Tripolium vulgare Nees. Taranto. Otranto. Gallipoli. CONYZA AMBIGUA L. — Erigeron crispus Pourr. — Eschenba- chia ambigua Mor. Otranto. Gallipoli. BELLIS SYLVESTRIS Cyr. — Bellidium pappulosum Bert. Paludi di Otranto. B. PERENNIS L. Ovunque. Ip. — Var. — B. hybrida Ten. non DC. Otranto. B. ANNUA L. Otranto. Leucaspide. ASTERISCUS AQUATICUS Less. Leucaspide. PALLENIS SPINOSA Cass. — Asteriscus spinosus G. G. Otranto. Leucaspide. * 160 FLORA DI TERRA D'OTRANTO INULA CRITHMOIDES L. — I. crifhimifolia W. Rupi verso la Palascia. Otranto. I. viscosa A? — Pulicaria viscosa Cass. Leucaspide. Otranto. I. GRAVEOLENS Dsf. — Pulicaria graveolens Nym. Otranto. Gallipoli. PULICARIA ODORA LtcHb. Otranto. Leucaspide. P. DYSENTERICA Gaert. — Inula dysenterica L. Leucaspide. EVvAX PYGMZRA Pers. Otranto, ove la specie è assai più robusta dei campioni dell’Italia media, di modo che somigliano alquanto al- lE. asteriscifolia Pers. Leucaspide. EUPATORIUM CANNABINUM L. Leucaspide. TUSSILAGO FARFARA L. In tutta la regione. CALENDULA FULGIDA Guss. — C. undulata Raf. Leucaspide. C. ARVENSIS.L. — C. micrantha Tin. Guss.? Otranto. Assai variabile quanto al colore dei fiori e quanto al fogliame. Fra queste forme ci sarà probabil- mente la C. bicolor Raf. CARDOPATIUM CORYMBosUM Pers. — C. orientale Sp. — C. apu- lum Sp. Comunissimo a Taranto, ma finora non ho potuto tro- varlo ad Otranto benchè cresca lungo l Adriatico dalla vicinanza della Majella (San Valentino) fino al fondo delle Puglie. «AGARLINA LANATA L. Leucaspide. (C. C. L.) C. coryMBosa L. — C. radiata Viv. Leucaspide. (0. C. L.) FLORA DI TERRA D'OTRANTO ATRACTYLIS CANCELLATA L. Leucaspide. ARCTIUM MAJUS Schk. — Lappa officinalis AU Lappa W. Otranto. ONOPORDON ACANTHIUM L. Otranto. O. TAURICUM W. — 0. virens DC. Leucaspide. CYNARA CARDUNCULUS L. — C. spinosissima Pr. Otranto. Leucaspide. SILYBUM MARIANUM Gaert. Otranto. Leucaspide. NOTOBASIS SYRIACA Cass. Ruderi all’ovest di Otranto. PICNOMON ACARNA Cass. Leucaspide. CIRSIUM PALUSTRE SCp. Paludi degli Alimini, Otranto. GALACTITES TOMENTOSA MCH. Otranto. Taranto. Leucaspide. 161 — Arctium . CARDUUS NUTANS L. — Var. — An C. macrocephalus Desf. sive C. hamulosus Ten. non Ehrh. ? Leucaspide. (C. C. L.) C. corrMBosus Ten. — C. agrestis Pr. Metaponto. C. PYCNOCEPHALUS L. Leucaspide. C. ACICULARIS Bert. — C. neglecius Ten. 1830. Leucaspide. 'TYRIMNUS LEUCOGRAPHUS Cass. — Carduus leucographus L. Otranto. Taranto. Leucaspide. JURINEA MOLLIS Rcelib. — Var. moschata DC. Leucaspide! Otranto ! 162 FLORA DI TERRA D'OTRANTO » SERRATULA CICHORACEA DC. — Centaurea cichoracea L. Leucaspide. - CARDUNCELLUS CERULEUS DC. — Kentrophyllum corruleum G. G. Le serre di S. Francesco, Otranto. CARTHAMUS LANATUS L. — AentrophyUum lanatum DC. Leucaspide. CENTAUREA DEUSTA Ten. — Var. tenvifolia Guss. Leucaspide. * Ip. — Var. divaricala Guss. pl. rar. et herb. Otranto. Gallipoli. Ip. — Var. tenacissima Groves. Varietà a fiori piccoli che abita le fessure delle rupi a scogliera sulla costa di Gallipoli, e a causa della sua tena- cità è molto difficile a sradicare. Aggiungo la descrizione : Aspera fusca tenacissima, caule anguloso ad radicem ramosissimo corymboso, foliis valde costatis in lacinias late lineares mucronatas divisîs, radicalibus bipinnatis sepe arcuatis, caulinibus pinnatis, superioribus spathula- tis, summis sub capitulo parvo subconico sitis, involucri phyllis unguiformibus scariosis fuscis marginibus albo- membranaceis apice leviter dentatis costa media in cuspi- dem protracta, flosculis purpureis, acheniis albis lineis lon- gitudinalibus notatis, subpunctatis apice biannulatis, pappo nullo. Tota planta pilis validis moniliformibus ornata. Ha- bitat in fissuris rupium prope Callipolem, Italia. (Vedi Tav. III). Ip. — Var. nobilis Groves. Bellissima varietà a fiori grandi che cresce sulla Mon- tagna d’Oro vicino al mare ad Otranto. Aspera fusca, caule robusto rigido anguloso erecto ramis paucifloris vel unifloris, foliis in laciniis mucronatis divisis, radicalibus petiolis dilatatis semiamplexicaulibus, segmentis foliorum late lanceolatis aliquibus pinnula unica ad basin ornatis, caulinibus pinnatis segmentis lanceolatis, superioribus in- tegris lineari-lanceolatis vel spathulatis, summis sub ca- pitulo magno globoso sitis, involucri phyllis membranaceis nitidis ad centrum maculatis inflatis, costa media in cuspi- FLORA DI TERRA D'OTRANTO 163 dem protracta, flosculis purpureis, acheniis puberulis li- neis longitudinalibus notatis, pappo pallido-rufescente se- rie interiori et longiori ad achenium subaequali. Tota planta pilis validis moniliformibus ornata. Habitat ad rupes « Montagna d’ Oro » prope Hydruntum. (Vedi Tav. IV). Nella descrizione delle due varietà ho preferito di con- servare il nome specifico Tenoreano di deusta invece di trattarle come forme di una varietà di Cenlaurea alba L., tanto per semplificare la cosa. Del resto chi abbia erborizzato nelle parti meridionali d’ Italia sa bene quanto è facile distinguere le varietà dewusta al primo colpo d’occhio, benchè si dividano in due gruppi distinti, come abbiamo veduto nelle descrizioni delle due varietà ora descritte. Il seguente quadro metterà in rilievo le due divisioni. Centaurea deusta Ten. Gruppo microcefalo. Gruppo megacefalo. Piante di bassa o media sta- Piante alte con tura con Rami numerosi Rami poco numerosi Cap. giov. sub-conici Cap. giov. globosi Quasi senza pappo, o forniti Pappo evidente, a volte invece di 2 anelli lungo quanto l’achenio Achenii pallidi e glabri. Achenii scuri e pubescenti. Le varietà divaricata Guss. e tenuifolia Guss. appar- tengono alla divisione microcefala, nonchè la forma /ena- cissima mihi, mentre la var. nobilis mihi è da annove- rarsi nel gruppo macrocefalo. Dalla vicina Calabria il mio ottimo amico sig. Antonio Biondi mi ha portato due altre forme dell’ ultimo gruppo, una colle foglie quasi filiformi, e l’altra coll’achenio di colore verde vivo. E da osservare che il pappo varia molto nelle diverse forme di C. desta. Anche nella divisione microcefala lo si osserva, ma sem- pre cortissimo, e sovente da una parte sola. CC. CYrANUS L. Otranto. 164 FLORA DI TERRA D’'OTRANTO C. RUPESTRIS L. — Var. iîinermis. Dirupi presso San Mauro, Gallipoli. Sq. inv. inerme e senza ciglia, ma ‘mostrando delle 7acchie pettiniformi presso l'apice. C. SOLSTITIALIS L. In tutta la regione. C. MELITENSIS L. — C. apula Lam. In tutta la regione, ma piuttosto rara. C. NICEZENSIS AZ. — C. fuscata Dsf. — C. sicula Lam. — C. marginata Ten. ? Leucaspide. Gallipoli. C. CALCITRAPA L. In tutta la regione. Ip. — Var. che somiglia al C. calcitrapoides L. nello stato gio- vanile, a causa del soverchio sviluppo delle foglie. Leu- caspide. i; MICROLONCHUS SALMANTICUS DC. — M. Clusii Sp. Otranto. Gallipoli. CRUPINA CRUPINASTRUM Vis. — Centaurea Crupina Guss. — C. Moristi Bor. Leucaspide. Gallipoli. SONCHUS MARITIMUS L. Alimini di Otranto. Palude di Gallipoli. S. GLAUCESCENS JOrd. Otranto. S. ASPER A//. — S. oleraceus L. p. p. Leucaspide. Gallipoli. S. OLERACEUS L. — S. l@vis Vill. Leucaspide. CHONDRILLA JUNCEA L. Leucaspide. In. — Var. latifolia M. B. — C. ringens Rchb. Leucaspide. FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 165 T'ARAXACUM OFFICINALE Web. Otranto. Leucaspide. ANDRYALA DENTATA S. S. — A. lenuifolia Ten. Taranto. HIERACIUM PRAALTUM Vi. — Var. vicina alla var. hispidum Fr. Canale di S. Nicola. Gallipoli. CREPIS BULBOSA Tsh. — Atheorhiza bulbosa Cass. San Pietro in Bevagna. Paludi di Otranto. Patimisco. @ ©. RUBRA L. — Barkhausia rubra Mch. Tali sono le forme di questa specie a Leucaspide che il chiarissimo Lacaita ha esternato l'opinione che non sia altro che una varietà di C. foetida L., basando le sue conclusioni sulle osservazioni che ha potuto fare sui campioni numerosissimi che crescono in quella località, ove si trovano le seguenti varietà: N. 1. Fiori ligulati rosei, quelli del disco gialli. N. 2. Fiori ligulati di colore solfo dentro, ma fuori rosei. Queste due forme sono più robuste di quelle coi fiori totalmente rosei. Non po- trebbe trattarsi di ibridizzazioni fra le due specie rubra e focetida ? C. FETIDA L. — Barkhausia fottida Mch. Otranto. Ip. — Var. — C. glandulosa Guss. Presl. Gallipoli. Leucaspide. C. VESICARIA L. — Barkhausia scariosa Rcehb. Otranto. Leucaspide. C. LEONTODONTOIDES Al. — Barkhausîia tenerrima Ten. 1830. — B. taraxacifolia Ten. syll. p. p. Otranto. Leucaspide. C. seTosA Hall. f. — Barkh. setosa DC. — B. hispida Rchb. Otranto. Leucaspide. C. NEGLECTA L. — C. cernua Ten. Otranto. e Ip. — Var. — C. corymbosa Ten. — C. cernua Renb. ic. Otranto. Leucaspide. 166 FLORA DI TERRA D’OTRANTO C. SUFFRENIANA L/0yd. Leucaspide. Gallipoli. Forse una forma di C. neglecta. O... L. LAGOSERIS BIFIDA X. — Plerotheca bifida F. M. — Trichocre- pis bifida Vis. Gallipoli. PICRIDIUM VULGARE Dsf. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. ZACINTHA VERRUCOSA G@rt. Leucaspide. Gallipoli. XEROPOGON GLABRUM L. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. TRAGOPOGON PORRIFOLIUM L. Leucaspide. Gallipoli. * SCORZONERA HIRSUTA L. — Tragop. hirsutum Gou.— Gerop. hirn= sulum L. Leucaspide. * S. VILLOSA Scop. — Var. — S. Columna Guss.— S. angustifolia Ten. sytl. Leucaspide. Gallipoli. PODOSPERMUM LACINIATUM DC. — Var. — Scorzonera octangu- laris W. — S. Tenorei Guss. — P. Tenorei DC. Taranto. Leucaspide. UROSPERMUM DALECHAMPII DSf. Otranto. Leucaspide. U. PICROIDES Dsf. La Palascia presso Otranto. Leucaspide. PICcRIS sPINULOSA Bert. ap. Guss. — P. stricta Jord. — P. hie- racioides Ten. Gallipoli. LEONTODON ASPER Poîr. — Apargia aspera W. K. Leucaspide. L. crISPUS Vill. — Var. — L. saxatilis Rchb. — Apargia saxraltilis Ten. Leucaspide. Otranto. A pb Le AL FLORA DI TERRA D’OTRANTO 167 L. VILLARSII LOîs. — Var. — L. Rosani DC. — Apargia Rosani Ten. Paludi di Otranto. THRINCIA TUBEROSA DC. — Apargia tuberosa W. Nei pascoli marittimi i tuberi di questa specie divengono così grossi da far credere che colla coltivazione potreb- bero riuscire mangiabili. HyYPOCHXARIS RADICATA L. — Var. — H. neapolitana DC. — H. di- morpha Ten. — H. Tenorei Guss. Leucaspide. Gallipoli. H. GLABRA L. — H. arachnoîides Poir. Biv. non DC. Gallipoli. Otranto. METABASIS CRETENSIS DC. — Seriola cretensis L. La Palascia di Otranto. Gallipoli. SERIOLA AETNENSIS L. — S. hispida Mch. Otranto. Leucaspide. SCOLYMUS HISPANICUS L. Otranto. Gallipoli. CATANANCHE LUTEA L. San Pietro in Bevagna. Gallipoli. A Leucaspide produce dei fiori intorno alla radice. CIiCHORIUM INTYBUS L. Coltivato in gran copia nelle così dette paludi di Otranto, e fornisce il cibo prediletto degli abitanti di quel paese. C. DIVARICATUM Schousb. — C. pumilum Jacq. Verso la Montagna d’ Oro, Otranto. Ip. — Var. — C. Endivia L. fide descrip. Visiani. (C. C. L.) Leucaspide. Il chiarissimo Boissier considera il C. diva- ricatum come tipo selvatico del C. Endivia sativum. C. SPINOSUM L. Presso la Torre dell’ Orto ad Otranto. TOLPIS BARBATA Gaert. — Crepis barbata L. Gallipoli. rit Ara ‘168 FLORA DI TERRA D’'OTRANTO T. UMBELLATA Bert. Gallipoli. San Pietro in Bevagna. Leucaspide. T. VIRGATA Bert. Alessano. Gallipoli. HEDYPNOIS CRETICA W. — ZHyoserîs cretica L. Otranto. In. — Var. — AH. tubaformis Ten. Otranto. Leucaspide. In. — Var. — H. coronopifolia Ten. Otranto. H. RHAGADIOLOIDES W. — ZHyoseris rhagadioloides L. — Var. Taranto. HyYOSERIS RADIATA L. Otranto. H. SCABRA L. Leucaspide. Gallipoli. RHAGADIOLUS STELLATUS G@rl. — R. intermedius Ten. — Lop- sana stellata L. In tutta la regione. AMBROSIACE AE. AMBROSIA MARITIMA LL. Spiaggia presso il paese di Otranto. Cresce volentieri fra le fibre dei fusti di Posidonia che sono buttate sul litorale nell’ inverno. XANTHIUM SPINOSUM L. Leucaspide. CAMPANULACEZE. CAMPANULA MEDIUM L. Paludi di Otranto. C. vERSICOLOR Andr. (8. S.). — C. Ihessala Boiss. — Var. — C. Rosaniî Ten. — C. Tenorei Moret. — C. versicolor Guss. x "TE VA FLORA DI TERRA D’OTRANTO 169 Sulla « pietra viva » della gravina di Leucaspide. Di- rupi fra San Bruno e le Murgie, Gallipoli. Specie do- tata di una vitalità straordinaria. È facile a propagarsi in tutte le stagioni. Sulla mia terrazza un corimbo stac- cato e messo in terra ha continuato a fiorire e ha fatto subito delle radici; mentre lo stelo ha messo fuori altri rami fioriferi dai quali sono sbocciati i fiori entro venti giorni! Anche i semi non mancano mai di germogliare col semplice spargerli sulla terra. C. ERINUS L. — Wahlenbergia Erinus Lk. In tutta la regione. C. RAPUNCULUS L. Leucaspide. Gallipoli. SPECULARIA FALCATA DC. Leucaspide. Gallipoli. S. SPECULUM DC. Otranto. Leucaspide. Ss HYBRIDA DC. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. PHYTEUMA LIMONIFOLIUM $S. S. — P. collinum Guss. — Cam- panula limontifolia L. Verso la Palascia di Otranto. Le piante morsicate dagli animali buttano dei rami nuovi verso l’ autunno. Leu- caspide. ERICACEZ. ERICA ARBOREA L. Otranto. E. MULTIFLORA L. Gallipoli. E. VERTICILLATA Forsk. — E. cretica Tsch. — E. vaga FI. gr. Gallipoli, specialmente verso l’ ovest. Unico habitat in Italia. ARBUTEA. ARBUTUS UNEDO L. Verso gli Alimini, Otranto. A Leucaspide ma rara. 170 FLORA DI TERRA D’ OTRANTO OLEACE ZE. OLEA EUROPRA L. Leucaspide. Certamente spontanea. (C. C. L.) PHILLYREA VARIABILIS Timb. —. P. vulgaris Car. — Var. burifolia. Verso gli Alimini. Otranto. Ip. — Var. somigliante alla var. ilicifolia DC. A San Pietro in Bevagna. A Leucaspide si chiama « Frasso. » LIGUSTRUM VULGARE L. Otranto, verso gli Alimini. ASCLEPIADE A. CYNANCHUM ACUTUM L. Macchie paludose sulla costa di Taranto ove è abbon- dante. VINCETOXICUM OFFICINALE Mch. — Cynanchum Vincetoricum Br. Otranto. GENTIANACEA. CHLORA PERFOLIATA L. Otranto. Leucaspide. C. SEROTINA /C. Specie dubbia che fiorisce nell’ estate. San Pietro in Bevagna. Gallipoli verso il Crocifisso. ERYTHRAEA CENTAURIUM Pers. Leucaspide. E. TENUIFLORA Link. Alimini di Otranto. Differisce assai dall’ E. latifolia Ten. forma typica. E. PULCHELLA 7. Verso gli Alimini di Otranto. FLORA DI TERRA D’OTRANTO 11 E. SPICATA P. Alimini di Otranto. Fiume Chitro a San Pietro in Be- vagna. E. MARITIMA P. — E. lulea R. S. Presso Taranto. Macchie degli Alimini. CONVOLVULACEAE. IPOMGEA SAGITTATA Desf. Pantano del Taro, e a Gallipoli, ove si trova nella pa- lude grande framezzo al Juncus muutiflorus e alla Carea hispida. CALYSTEGIA SEPIUM Br. — Convolvulus sepium L. Leucaspide. C. SYLVATICA Choîs. — Convolv. sylvalicus W. K. In tutta la regione. C. SOLDANELLA Br. — Convolv. Soldanella L. Arene marittime all’ ovest di Taranto. Otranto. CONVOLVULUS CANTABRICA L. Torre del Serpente. Otranto. Leucaspide. C. LINEATUS L. Capo di Leuca. Gallipoli. C. ARVENSIS L. Ovunque. Intorno agli Alimini di Otranto e nel pantano verso il Crocifisso presso Gallipoli s'incontra una forma singolare di questa specie, che somiglia alquanto al C. siculus per aver il fusto grosso e prostrato. I fiori sono fortemente strisciati di rosa sugli angoli e ritengono il colore dopo la dessiccazione. C. ALTHAOIDES L. Otranto. Ip. — Var. italicus R. S. — C. hirsutus Ten. Fra Taranto e Superano in terreno argilloso. Mai sulla pietra viva. (C. C. L.) C. TENUISSIMUS S. S. — C. althazoîides Renb. Otranto. Taranto. Gallipoli. 172 FLORA DI TERRA D'OTRANTO C. PENTAPETALOIDES L. Capo di Leuca. Leucaspide. San Pietro in Bevagna. CuscuTA EPITHYMUM L. Leucaspide. BORAGINACE A. HELIOTROPIUM EUROP_,EUM L. Leucaspide. Gallipoli. BORAGO OFFICINALIS L. Torre dell’ Orto. Otranto. Leucaspide. SyMPHYTUM BULBOSUM Sc/7mp. Otranto. Gallipoli. S. TUBEROSOM L. Otranto. ANCHUSA UNDULATA L. Otranto. Leucaspide. A. HYBRIDA Ten. Otranto, presso la Torre dell’ Orto. Leucaspide. Forse una varietà di A. unaulata L. A. ITALICA Retz. Presso la Torre dell’ Orto, Otranto. NONNEA LUTEA ARchDb. Gallipoli. N. ALBA DC. — Var. — N. ventricosa Grsb. — Anchusa ven- tricosa S. S. Presso Taranto. Leucaspide. CERINTHE ASPERA R/R. — C. major L. p. p. Manduria « alla Creta. » Paludi di Otranto. ECHIUM PUSTULATUM S. S. — E. violaceum L. — E. vulgare Brot. Otranto. Leucaspide. E. ITALICUM £L. Otranto. Taranto. RE A v me FLORA DI TERRA D’OTRANTO 175, VAL E. ITALICUM L. — Var. pyrenaicum L. A Leucaspide, ove si trova della statura di quasi un me- tro con 70 centim. di larghezza, colla corolla rosea. — L'E. altissimum Jacq. sarà probabilmente anche della nostra regione. \/ E. PLANTAGINEUM L. — E. violaceum K. et auct. non L. Otranto e Taranto. Si trova anche con fiori bianchi al primo paese. Leucaspide. \°.* ALKANNA TINCTORIA 7S%. Torre dell'Orto, Otranto. Gallipoli e Leucaspide. \.° LITHOSPERMUM OFFICINALE L. Alimini di Otranto. L. PURPUREO-CERULEUM L. Leucaspide. L. ARVENSE L. Otranto. Leucaspide. L. INCRASSATUM Guss. Otranto. Gallipoli. gf L. APULUM Varll. Leucaspide. MyOSsoTIS SYLVATICA 770/f. Primo lago degli Alimini, Otranto. Varietà molto fogliosa. M. INTERMEDIA LR. — M. arvensis auct. Gallipoli. M. COLLINA Elrh. — M. hispida Schlecht. Leucaspide. tà CYNOGLOSSUM PICTUM Att. Otranto. Leucaspide. 0. CHEIRIFOLIUM L. — C. argenteum Lam. Leucaspide. Gallipoli. È SOLANACEZ. 2° HYOSCYAMUS ALBUS L. var. — H. aureus auci. non L. — H. varians Vis. Paludi e strade di Otranto. 174 FLORA DI TERRA D'OTRANTO MANDRAGORA AUTUMNALIS Spr. — M. officinarum L. p. p. Leucaspide. Gallipoli. SOLANUM SODOMEUM L. Presso le paludi di Otranto. S. DULCAMARA L. In tutta la regione. S. NIGRUM L. In tutta la regione. PERSONATA. VERBASCUM MACRURUM Ten. Leucaspide. Gallipoli. V. VIMINALE Guss. Leucaspide. Otranto. Nelle piante vive le antere sono quasi come nel V. TRapsus, non come figurano nella ta- vola di Guss. pl. rar. « Flores non vidi » Guss. Può es- sere una varietà stentata di V. TRapsus. V. ANGUSTIFOLIUM Ten. Gallipoli. V. BLATTARIA L. Sotto la Torre dell'Orto, Otranto. Campioni molto ramosi sì trovano verso gli Alimini. V. GARGANICUM Ten. — V. niveum Guss. ? Verso gli Alimini di Otranto viene una pianta che credo sia questa specie. V. SINUATUM L. Gallipoli e Otranto. Leucaspide. SCROPHULARIA NODOSA L. Alimini di Otranto. S. PEREGRINA L. Paludi di Otranto. Leucaspide. S. LUCIDA L. — S. glauca FI. gr. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. Ai dirupi di S. Mauro ove è abbondantissima. Ivi si trovano le due varietà 9e- nuina e filicifolia. b os mu rr le Ra RO PL AA FLORA DI TERRA D'OTRANTO 1°! DIGITALIS LUTEA L. Otranto. ANTIRRHINUM ORONTIUM L. Leucaspide. Otranto. GRATIOLA OFFICINALIS L. Alimini di Otranto. LINARIA VULGARIS Ml. Otranto. La L. speciosa Ten. non mi pare distinta da questa specie. . PURPUREA Mill. Otranto. . CHALEPENSIS Ml. Otranto. Leucaspide. . SIMPLEX DC. Leucaspide. . ARVENSIS DSf. Leucaspide. . PELISSERIANA Ml. Otranto. San Pietro in Bevagna. Leucaspide. . REFLEXA Dsf. — L. rhegina Spr. Leucaspide. Gallipoli. . SIEBERI Rchb. — L. Prestandrea Ten. ap. Guss. — L. bombycina Boiss.? Gallipoli, ove si trovano due varietà, una quasi coto- nosa e l’altra semi-glabra. . COMMUTATA Brnh. — Var. — L. greca Chav. Otranto. Leucaspide. . CYMBALARIA Mill. — Cymbalaria muralis Bmg. Otranto. VERONICA PROSTRATA L. Otranto. V. BECCABUNGA L. Paludi di Otranto. 176 FLORA DI TERRA D’OTRANTO V. ANAGALLIS L. Alimini di Otranto. Leucaspide. V. ANAGALLOIDES Gwss. Gallipoli, nella palude grande. Otranto. V. ARVENSIS L. Leucaspide. Otranto. V. POLITA Fr. — V. didyma Ten. 1826. Leucaspide. V. HEDERAFOLIA L. Otranto. Leucaspide. V. CYMBALARIA Bodard. Otranto. Leucaspide. TRIXAGO APULA Stev. — Bartsia versicolor P. — B. Trixago L. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. T. viscosa Stev. — Bartsia viscosa L. — Eufragia viscosa Bth. — Rhinanthus viscosus Lam. Otranto. Leucaspide. T.LATIFOLIA Rehb. — T.purpurea Stev.— Barisia latifolia Sibin. Otranto. Leucaspide. ODONTITES LUTEA Rchb. — 0. linifolia auct. Otranto. Leucaspide. OROBANCHE Ax. PHELIPXA CESIA Reut. 2? — O. corsia Guss. Leucaspide. P. RAMOSA L. — 0. ramosa L. Otranto. Leucaspide. In. — Var. nana Noè. Leucaspide. OROBANCHE CRUENTA Bert. Leucaspide. O. sPECIOSA DC. — 0. pruinosa Lap. Otranto. A Leucaspide si chiama « Sporchia. » Vi” Da =] FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 17 O. HEDERA Dub. All’est di Otranto. ACANTHACEZE. ACANTHUS MOLLIS L. Paludi di Otranto. Leucaspide. A. SPINOSUS L. — Var. — A. spinosissimus Pers. | Abbondante per la strada fra Lecce e Taranto, spe- cialmente presso quest’ ultima città ove viene nelle siepi e nel grano. Nel distretto di Otranto non l’ho osservato, benché nell’ altro lido dell’ Adriatico sia comunissimo. VERBENACE A. VITEX AGNUS-CASTUS L. Gallipoli. Costa fra Taranto e Metaponto fide Craven. VERBENA OFFICINALIS L. In tutta la regione. LIPPIA REPENS Spr. — Zappania repens B.— Z.nodiflora Lam. Alimini di Otranto. Piccolo mare di Taranto. Palude di Gallipoli. LABIATA. PRASIUM MAJUS L. Rupi marittime di Otranto. Leucaspide. TEUCRIUM SCORDIOIDES Sclred. Palude di Gallipoli. T. CHAMAEDRYS L. — Chamadrys officinalis Mch. Otranto. Leucaspide. TT. rLavum L. Verso la Palascia. Otranto. Leucaspide. T. POLIUM L. — Var. — T. Pseudo-hyssopus Schreb. Leucaspide. Vicino al mare ad Otranto e a Gallipoli si trova una varietà prostrata e radicata, coi fiori che in- gialliscono nel seccare. 178 FLORA DI TERRA D’'OTRANTO T. CAPITATUM L. — T. angustissimum Schreb. Pascoli secchi presso il mare. Mi pare che questa non sia altro che una forma del variabile 7. Polw7n, che mostra tante varietà secondo la qualità del terreno. AJUGA REPTANS L. Paludi di Otranto ove viene floridissima. A. IVA Schreb. Gallipoli. A. CHIA Schreb. Otranto. Leucaspide. Forse una forma grande della se- guente specie. A. CHAMAPITYS Schreb. — Chamapitys vulgaris Lk. Leucaspide. SALVIA TRILOBA L. — $S. fruticosa Mill. Leucaspide. S. ARGENTEA L. Murgie presso Statti. S. HAEMATODES L. — S. Barrelieri Ten. Leucaspide. Gallipoli. S. VERBENACA L. In tutta la regione. S. CLANDESTINA L. — Var. — S. multifida S. S. Otranto. Leucaspide. S. HORMINUM L. — Horminuin coloratum Mch. Otranto. Leucaspide. S. VIRIDIS L. — S. Rosani Ten. Otranto. Leucaspide. ROSMARINUS OFFICINALIS L. Comune nella macchia ad Otranto e adoperato per ardere, SCUTELLARIA COLUMNA L. i Gravina di Accettullo presso Leucaspide. PRUNELLA LACINIATA L. — P. alba Pall. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 169) LAMIUM AMPLEXICAULE L. Otranto. Leucaspide. Presso il primo paese si trova una varietà con fiori lunghi e sporgenti. STACHYS ITALICA M70l. Otranto. Leucaspide. La varietà in questa regione è più lanuginosa e le foglie un poco più larghe di quella che si trova nell’Italia media. È probabilmente la S. salvicefolia di Tenore. S. MARITIMA L. Arene marittime presso Otranto. PHLOMIS FRUTICOSA L. — Var. ferruginea Orph. — P. ferrugi- nea Ten. Avendo avuto occasione di esaminare una grande quantità di queste piante, sono d’ avviso che la P. ferru- ginea Ten. non sia altro che una forma della P. frulicosa L. che si trova in terreni dominati dai venti marini, i quali in tempo burrascoso sono carichi di elementi salini e esercitano molta influenza sulla vegetazione sottoposta al loro dominio ; come difatti si vede in moltissime specie . lungo il littorale in ogni latitudine. In appoggio a questo argomento notiamo che la varietà /erruginea abbonda ad Otranto ove i venti del Canale si fanno fortemente sentire, mentre presso Taranto, meno esposto alle brezze saline, si trova la forma specifica. Sono persuaso dunque che le due così dette specie non sono che forme estreme di una sola pianta; la varietà più robusta essendo rap- presentata dalla P.ferruginea ha le foglie con più tendenza alla forma cordata, colla pubescenza più fioccosa e rug- ginosa, e colla gola del calice fornita di più crini, varia- bili di colore; i campioni che ho preso a Corfù sono quasi bianchi, mentre quelli da Otranto sono di colore castagno. Fra i due estremi si incontrano varie forme intermediarie. Pare che ia P. ferruginea descritta nella « Flora Orientalis » di Boissier sia alquanto diversa dalla nostra pianta, ma non bisogna dimenticare che il fonda- tore della specie l’ ha basata su piante della nostra regione, e per conseguenza nel caso che la pianta greca fosse una specie diversa dovrebbe portare un altro nome. Il com- 180 FLORA DI TERRA D'OTRANTO pianto Orphanides, che sicuramente conosceva bene la pianta, non accettava la P. ferruginea come specie. P. HERBA-VENTI L. Leucaspide. MOLUCCELLA SPINOSA L. — M. armata Steb.. Gallipoli. BALLOTA ALBA L. — B. foetida Lam. Leucaspide. MARRUBIUM VULGARE L. Otranto. Leucaspide. Ip. — Var. apulum Ten. Otranto. Leucaspide. SIDERITIS ROMANA L. i Otranto. Leucaspide. Gallipoli. Ad Otranto nei terreni secchi vicino al mare si trova la varietà approximata (S. approrimata Gasp.) frammista colla forma tipica. MELISSA OFFICINALIS L. Paludi di Otranto. Leucaspide. In. — Var. — M. altissima Sibth. Strade che conducono alla palude grande di Gallipoli. CALAMINTHA SUAVEOLENS Boîss. — Melissa suaveolens Sm, — Thyinus acinoides Ten. Leucaspide. C. AciNos Clairv. — C. arvensis Lam. — Melissa Acinos BIh. Otranto. Taranto. C. PARVIFLORA Lam. Otranto. MICROMERIA NERVOSA 2/1. — Satureja nervosa Dsf. Gallipoli lungo la costa all’ovest. M. GRECA Bh. — Salureja graca L. Leucaspide. M. APPROXIMATA Rcehb. — Satureja approrimata Biv. — S. fa- sciculata Raf. Otranto. FLORA DI TERRA D'OTRANTO 181 M. JULIANA Bh. — Satureja juliana L. Leucaspide. M. CANESCENS B/h. — Satureja canescens Guss. Otranto. Gallipoli. Il chiarissimo Lacaita dubita che la nostra pianta sia la Sa/ureja canescens di Gussone, cre- dendo piuttosto che sia una forma canescens di Micro- imeria greca Bth. Però debbo dire che non ho mai os- servato altra specie canuta nella nostra regione ove, se- condo Tenore, abita la vera pianta. M. MICROPHYLLA Bn. — Thymus microphyUus d’ Urv.— Sa- tureja microphylia Guss. Leucaspide. Otranto. Gallipoli, all’ovest del paese sulle rupi. FONT RA SATUREJA CUNEFIFOLIA Ten. — S. virgata Vis. Leucaspide. Abbondantissima alla Montagna Spaccata verso le Murgie. Gallipoli. ORIGANUM VULGARE L. — Var. — 0. creticum L. Macchie sassose vicino ad Otranto. Non ho mai trovata la forma normale nella nostra regione. THYMUS VULGARIS L. Poggi aridi verso gli Alimini di Otranto. T. SERPILLUM L. Otranto. T. sTRIATUS Vall. — T. spinulosus Ten. — T. acicularis Guss. — T. Zygis Sibth. Sm., Vis., da non confondersi col 7. Zy- gis L. ossia 7. tenvifolivs Boiss., una pianta della peni- sola iberica. Di questa specie variabile crescono diverse forme nella nostra regione, come per esempio: 7. Zygîs var. hirtus ossia. 7. ciliatusGussi T'irZygisB Guss. syni. ossia ‘“T. acicularis Guss. pl. rar. Pare che il 7. Marinosci Ten. appartenga a questa specie secondo Nyman, e sarebbe il T. conspersus di Cilakowsky in Flora 1883. Probabilmente la forma tipica non si trova nella provincia. °° T. caPITATUS H. et L. — T. creticus Brot. — Thymbra capi- lala Grsb. Una delle piante comuni adoperate per ardere. 182 FLORA DI TERRA D'OTRANTO MENTHA ROTUNDIFOLIA L. Otranto. Gallipoli. M. PULEGIOM L. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. LYCOPUS EUROPREUS L. Alimini di Otranto. PRIMULACE A. ASTEROLINUM STELLATUM LR. * Bosco presso l’ imboccatura del Taro. (C. C. L.) SAMOLUS VALERANDI L. Posti umidi intorno alla costa. ANAGALLIS CERULEA Scl7rebd. Otranto. Gallipoli. A. ARVENSIS L. Ovunque. CYCLAMEN NEAPOLITANUM Ten. — C. hederafolivm aucit. var. non Aîl. n Leucaspide. Bosco presso Otranto. C. REPANDUM SS. S.— C. Rederafolivm Aît. non al. — C. ver- num Bert. Rehb. — C. romanorum Grsb. Leucaspide. Otranto. GLOBULARIE-E. GLOBULARIA VULGARIS L. Otranto e Gallipoli. PLUMBAGINEA. PLUMBAGO RUROPARA L. Pantano del Taro. STATICE. — Nel notro distretto, benchè circoscritto, abbiamo molta evidenza della confusione portata nel genere S/a- tice dalle numerose forme delle specie, quasi ogni capo del littorale possedendo la sua varietà, che differisce da quella più vicina in qualche piccolo dettaglio. È facile FLORA DI TERRA D’ OTRANTO 183 immaginare che le forme estreme sono state sovente prese e descritte per specie, e in questo modo è nata una con- fusione che quasi richiederebbe una conferenza di bo- tanici, con illimitato materiale a disposizione, per poter mettere un po’ d’ordine nella matassa di nomenclatura ora esistente. S. LIMONIUM L. Salina grande di Taranto ecc. * ID. — Var. serotina Renb. Comune presso Gallipoli. S. VIRGATA W.T— S.viminea— Schrad. — S. oleoefolia Pourr., DC., auct. mult.— S. Smith Ten. — S. reticulata Gou. — S. caspia Poll. non W. — S. minuta Guss. non. L. Tali sono le varietà di questa specie secondo il giudizio del chiarissimo Nyman nel suo Conspectus flore europ. 1882, dimostrando quanto sia polimorfa la pianta. Lungo il nostro littorale fra Otranto e Taranto ho osservato al- meno tre forme della specie. Ad Otranto e nella salina di S. Bruno presso Taranto viene la specie tipica, una pianta rigida colle spighe fiorifere che occupano appena la quarta parte dello scapo. Sulle coste di Taranto e Gal- lipoli, e specialmente nell’ isola di S. Andrea presso l’ ul- timo porto, si trova una forma meno rigida, da 45 a 50 centim. d’ altezza, colle spighe fiorifere che occupano nemmeno una quinta parte dello scapo, che rassomiglia un poco la S. reficulata Gov. Finalmente ad Otranto, framezzo alla S. cancellata viene una forma collo scapo per la metà coperto di spighe che sono più inarcate e fles- sibili del solito, dando quasi il sospetto che sia il risul- tato dell’ ibridizzazione delle due specie inquiline delle me- desime località. S.CANCELLATA Bernh.— S. articulata Schimp. — S. minuta Tom. (Istria) non al. — S. rorida Vis. stirp. dalm. non Sin. — S. dictyophora Tsch. — S. furfuracea Rchb. Pett. — S. pubescens K.syn. ed. 1 non DC.— Var. glabrata Guss. Costa presso il paese di Otranto. In questa varietà si può dire che siamo arrivati all’ estrema divergenza dal tipo 184 FLORA DI TERRA D’OTRANTO quale esiste sulle coste orientali dell'Adriatico; dal quale la nostra pianta differisce nella robustezza e larghezza dello scapo, nonché nella grossezza del rizoma ramificato. Poi in- vece di essere pubescente, lo stelo è glabro e puntato-glan- duloso con qualche tendenza a sviluppare una leggiera for- fora. La pianta forma dei cuscinetti applicati strettamente al suolo, ed i rami vecchi ossia radici orizzontali hanno so- vente l’aspetto di corallo nero, e nell’ inverno rimangono frequentemente bagnate dal mare. Levo dal mio taccuino la descrizione della pianta fresca presa nel mio primo viaggio ad Otranto: Caspitosa procumbens punctato-scabra levi- ter furfuracea, rhizomate lignoso ramoso nigrescente, foliis obovato-spathulatis glandulosis in petiolum attenuatis bre- viter mucronatis, mucrone et marginibus revolutis, scapis pluribus dichotomis articulatis procumbentibus ramosissi- mis, ramis deflexis laxifloris, infimis sterilibus, superioribus in ramulis longis arcuatis productis, ramis superstantibus per circinationem cum ramis inferioribus intertextis, spi- culis unifloris raro bifloris, bracteis interioribus obtusis marginibus membranaceis, bractea inferiore ad apicem marginesque late membranacea. Habitat in lapidosis ma- ritimis prope Hydruntum. S. CANCELLATA. — Var. Japygica Groves. Isola di S. Andrea presso Gallipoli nei crepacci dello sco- glio. Benché la nostra pianta abbia diritto di essere consi- derata una buona specie più di molte altre ammesse nella lista confusa di questo genere, ho preferito di collocarla, per ora, fra le forme della Salice cancellata Bernh., ad una delle cui varietà, la 8 suberecta, essa ha molta somi- glianza. La nostra forma però si allontana sempre di più dalla forma tipica verso un tipo somigliante alla S. minuta, e a prima vista può essere presa per un robusto campione della varietà pubescente di questa specie; però il rizoma forte e cespitoso, nonché le foglie più sparse e lo scapo più rigido ed alquanto compresso bastano per distinguerla fa- cilmente. Mi duole di non aver potuto esaminare la Stazice ’ LA rorida di Visiani, una pianta dalmata che Boissier e Nyman è hanno giudicato appartenere alla S/a/ice cancellata, per- tg * FLORA DI TERRA D’ OTRANTO 185 ché potrebbe ben essere la nostra varietà, siccome esiste molta somiglianza fra la flora dalmata e la nostra. La vera S. rorida di Sibthorp e Smith è una pianta assai poli- morfa della Grecia, e fra le sue forme può darsi che ci sia una dall’aspetto della ,S. cancellata 0 viceversa; i fusti delle due specie essendo alquanto somiglianti, sarebbe fa- cile di sbagliare le due specie quando non fossero della forma tipica. Aggiungo la descrizione della nostra pianta: Humilis erecta cinerascens tuberculata punctata, rhizo- mate crespitoso, foliis parvis spathulatis submuticis sub- tus carinatis in petiolum longe attenuatis, marginibus revolutis, scapis numerosis compressis subarticulatis ad summam staturam 15 centim., a basi ramosissimis diva- ricatis, ramis inferioribus sterilibus ad apices subulatis, su- perioribus spiciferis, spicis distichis vel secundis laxis in- terdum approximatis, spiculis parvis unifloris rectis vel subincurvis, bracteis ample scariosis, inferiore acutiuscula, alteris obtusis, interiore parvà quadruplo longiore, ca- lycis tubo hirtulo, limbo tubo vix breviore dentibus acu- tiusculis. Habitat in lapidosis maritimis insule « S. An- drea » prope Callipolem. Japygia. (Vedi Tav. V). PLANTAGINEA. PLANTAGO PsYLLIUM L. pa P; Pi È, Otranto. Leucaspide. CYNOPS L. Otranto, G SERRARIA L. Otranto. Taranto. Gallipoli. Leucaspide. MACRORRHIZA Poîr. — P. ceratophylla Hff. Lk. — P. neglecta Guss. Otranto. Gallipoli. CORONOPUS L. Otranto. "Taranto. Leucaspide. CRASSIFOLIA Forsk. — P. maritima auct. merid. Pantano del Taro. Canale di S. Nicola. Gallipoli. Occupa 186 FLORA DI TERRA D’OTRANTO nel mezzogiorno d’Italia il medesimo posto della P. mart- tima L. al nord d’ Europa. P. SUBULATA L. — P. triquetra Brot. — P.pungens Lap. — Var. A planta typica foliisrosaceo-patentibus linearibus planis valde trinerviis obtusiusculis, setulis adscendentibus ciliatis demum exsiccatione recurvis et canaliculatis subacutis, basi perspicue albo-lanatis differt. — Sotto la Torre del Serpente, Otranto presso il mare. La forma che ho trovato ad Otranto differisce molto dai campioni che ho ricevuto da altre lo- calità d'Europa, come si può rilevare dalla prefata descri- zione. Pare che sia una specie molto variabile, e una pianta ricevuta dalla costa di Spagna (Cadaques) mi sembra un’al- tra specie affatto. Grenier e Godron nella « Flore fran- caise » descrivono due varietà: x genwina G. G. colla spiga oblongo-cilindrica e f înswaris G. G. colla spiga ovoide a pochi. fiori. Quest’ ultima cresce sulle alte montagne di Corsica (Renoso e Oro) e sarà forse la P. huwmilis Jan delle montagne di Sicilia. La pianta otrantina è assai va- riabile quanto alla lunghezza della spiga. Misurando le spighe di un solo campione ho trovato che variavano da 1 fino a 7 centim.! La radice pluricespite e legnosa è grossissima, di colore quasi nero esternamente. . RECURVATA L. — P. carinata Schrad. — P. serpentina Lam., K. non Vill. Masseria di Facà. Otranto. . LANCEOLATA L. — P. capitata Ten. non Hpe. Leucaspide Otranto. Gallipoli. . LAGOPUS L. — P. eriostachya Ten. Leucaspide. Campi coltivati ad Otranto. . ALBICANS L. — P. argentea Ten. — P. velutina Ten. Imboccatura del Taro. Arene a Gallipoli ove occorre quasi esclusivamente la varietà descritta da Tenore « spi- cis apice albo-lanato proliferis » Ten. syll. p. 72. P. BELLARDI All. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. P. MAJOR L. — Var. foliis denticulatis. Gallipoli. FLORA DI TERRA D’OTRANTO 187 AMARANTACE A. AMARANTUS RETROFLEXUS L. Otranto. Gallipoli. A. ALBUS L. Otranto. EUXOLUS VIRIDIS Mog. — Amarantus prostratus Pr. Otranto. Gallipoli. CHENOPODIACE A. BETA MARITIMA L. Gallipoli. Otranto. Sine CHENOPODIUM MURALE L. Presso Taranto. Gallipoli. 0. BoTRYS L. — Ambrina Bolrys Mog. Paludi di Otranto. OBIONE PORTULACOIDES Mog. — Hulimus portulacoides Wallr. Otranto verso gli Alimini. ATRIPLEX HALIMUS L. Littorale all’ovest di Taranto. A. HASTATA L. — A. latifolia Whb. — A. patula Sm. Alimini di Otranto. Gallipoli. A. ELONGATA GuSs. Littorale di Gallipoli. Il chiarissimo Nyman ha messo questa pianta fra le varietà di A. hastata, ma mi pare che sia abbastanza distinta da meritare un nome specifico. ARTHROCNEMUM MACROSTACHYUM Mor.— A. fruticosum var. Moq. 1840. — Salicornia macrostachya Moric. Salina di S. Bruno. Taranto. Gallipoli. Otranto. x * SALICORNIA FRUTICOSA L. — S. fruticulosa Tin. — S. radicans Guss.. Ten. Otranto. a vele, MOVE baite Lee PALA PRC * 188 FLORA DI TERRA D'OTRANTO S. RADICANS 8772. — Arthrocnemuimn frulicosum var. Mog. Ho ricevuta una pianta sotto questo nome dai sigg. Porta e Rigo colta ad Otranto, ma al mio parere non è altro che l’Ar/Mhrocnemum macrostachyum Mor. nello stato giovane, quando rassomiglia molto alla S. radicans Sm. : però la pianta otrantina ha la radice molto più robusta e legnosa dei campioni inglesi della pianta vera di Smith, che probabilmente non si trova nelle parti meridionali di Europa. s° HALOPEPLIS AMPLEXICAULIS Ung. Sternb. — Sal. amplexicavtis Vahl. — Hoalostachys nodulosa C. A. Mey. Cresce nella Salina grande di San Bruno presso Ta- ranto, l’unico habitat nell'Italia continentale. Una volta si trovava nelle saline piccole, ma queste essendo ridotte a coltivazione la pianta non vi esiste più. Forma delle pra- terie glauche nella rena umida nel mezzo della salina. La pianta è fornita di un’abbondanza di sugo che sorte alla minima pressione lasciando perfette traccie della sua forma sulla carta sugante, le quali impressioni durano degli anni e risorgono colla minima umidità. I nostri cam- pioni sono meno robusti di quelli di Sicilia. e SUZEDA FRUTICOSA /orSk. Taranto, ove si trova anche la varietà confertifolia. S. MARITIMA Dmrt. —- Schoberia marilima C. A. Mey. — Var. ossia S. Jacquinii Ten. o Salsola salsa Jacq. et auci plur. non L. — Schoberia salsa Rchb. Alimini di Otranto. SALSOLA SODA L. Otranto passato gli Alimini, S. KALI L. — $S. spinosa Lam. — S. Tragus DC. et auct. var. non L. Otranto. San Pietro in Bevagna. POLYGONACEZE. EMEX SPINOSA Campi. Gallipoli. (n FLORA DI TERRA D’OTRANTO 189 RUMEX PULCHER L. Verso gli Alimini di Otranto. Ip. — Var. foliis lanceolatis. Otranto. I R. BUCEPHALOPHORUS L. Nei pascoli marittimi in tutta la regione. VA R. THYRSOIDES Desf. — RL. inltermedius Guss. non DC. Otranto. Taranto. * R. TUBEROSUS L. Leucaspide. VA POLYGONUM AMPHIBIUM L. Paludi di Otranto. P. SERRULATUM Lag. Leucaspide. #7 « P. MARITIMUM L. Arene marittime in tutta la regione. * P. BELLARDI All. — Var. patulum M. B. Gallipoli, nell’ autunno. Pianta che somiglia al P. pu?- chellum Lois. a fiori rosei ma con 2-4 fiori nelle ascelle delle brattee, e rami molto lunghi e divergenti. s P. PULCHELLUM Lois. Arene marittime ad Otranto. Concorda perfettamente colla pianta francese. THYMELEA. V DAPHNE GNIDIUM L. — D. paniculata Lam. Molto comune, specialmente fra Lecce e Taranto. Que- sta specie nel seccarsi perde facilmente le foglie che di più divengono nere, inconvenienti che si può evitare » tuffando la pianta nell’ acqua bollente, come pure è utile per le Eriche ecc. A Gallipoli è conosciuta sotto il nome « Paparca. » 4° + PASSERINA HIRSUTA L. — Thymelaea hirsuta E. Otranto. Taranto. FLORA DI TERRA. io OTRANTO LyGIA PASSERINA Fas. — Stellera Passerina L. Gallipoli. Leucaspide. SANTALACEZ. THESIUM HUMILE VaXl. Campi coltivati ad Otranto, Leucaspide e Gallipoli. CYTINEA. CrTINUS HyPOCISTIS L. San Pietro in Bevagna. ARISTOLOCHIE ZE. ARISTOLOCHIA ALTISSIMA Dsf. Gallipoli. A. LONGA L. Leucaspide. EUPHORBIACEA. » ANDRACHNE TELEPHIOIDES L. OO Gallipoli. MERCURIALIS ANNUA L. O ; vunque. EUPHORBIA DENDROIDES L. trace Capo di Leuca. Leucaspide. Torre di S. Emiliano. Otranto. E. sPINOSA L. i Leucaspide. Colline di Otranto ove si trovano diverse È forme più o meno spinose, ed una colle foglie agglome- rate alla base dei rami. è ‘E. PUBESCENS Vahl. . | Torre di S. Emiliano. Otranto. Leucaspide. | E. APIOS L. Seca (0. c. i) i E. E. E. FLORA DI TERRA D'OTRANTO 191 HELIOSCOPIA L. Otranto. Leucaspide. PARALIAS L. Arene marittime in tutta la regione. La forma meri- dionale di questa specie è più stretta di quella del nord di Europa. . TERRACINA L. — £. neapolilana Ten. ? Palascia di Otranto. Imboccatura del Taro. È così va- riabile che il chiarissimo Nyman colloca non meno di undici nomi specifici e varietà come referibili a questa pianta. FALCATA L. Leucaspide. Otranto. E. PEPLOIDES Gow. E. E. Taranto. Leucaspide. ALEPPICA L. — £. juncea Jacg., Rchb. + Gallipoli. Assai comune intorno a Taranto, specialmente verso la Salina grande. EXIGUA L. — £. retusa Rchb. — E. rubra DC. Leucaspide. CHAMASYCE L. — £. massiliensis DC. Otranto. URTICACEA. URTICA DIOICA L. Otranto. Leucaspide. U. PILULIFERA L. EL Leucaspide. MEMBRANACEA Poîr. Otranto. Leucaspide. Ip. — Var. — U. neglecta Guss. UL: Leucaspide. URENS L. Leucaspide. % 192 FLORA DI TERRA D'OTRANTO PARIETARIA DIFFUSA M. X. — P. officinalis L. p. p.— P. rami- flora Mch. Otranto. Gallipoli. THELYGONUM CYNOCRAMBE L. — Cynocrambe prostrata G. Gallipoli. Leucaspide. ULMACEZ. ULMUS CAMPESTRIS L. — Var. Leucaspide. CELTIS AUSTRALIS L. Gravina di Accettullo presso Leucaspide. CUPULIFER ZE. QUERCUS AGILOPS L. — Q. greca Ky. Capo di Leuca. 3 Q. ILEX L. Otranto. Taranto. Gallipoli. Q. SUBER L. Gallipoli. Q. COCCIFERA L. Bosco presso Otranto. Q. PSEUDO-COCCIFERA DSf. Questa specie nana abbonda presso Otranto ove forma una buona parte delle macchie verso gli Alimini. CONIFERA. PINUS HALEPENSIS M2%//. Leucaspide. JUNIPERUS MACROCARPA SS. S. Macchie degli Alimini di Otranto. In. — Var. J. umbilicata G. G. ossia J. macrocarpa Ten. et GuSs. Leucaspide. FLORA. DI TERRA D’OTRANTO 193 J. OXYCEDRUS L. Otranto verso gli Alimini. Gallipoli. J. COMMUNIS L. Otranto. Gallipoli. J. PHEENICEA L. — J. tetragona Med, Alimini di Otranto. Gallipoli. San Sergio presso Massafra. ALISMACEZE. ALISMA PLANTAGO L. ln tutta la regione. A. RANUNCULOIDES L. Gallipoli alla palude, ove le piante possiedono sovente due o tre ombrelle di fiori, e sono assai più robuste di quelle del nord d'Europa. TRIGLOCHIN BARRELIERI L0%8.. Canale di S. Nicola. Taranto. Gallipoli. T. LAXIFLORUM Gun. Rarissimo sotto le piante di Cac/hrys presso la Torre dell’ Orto ad Otranto. POTAMOGETONE A. ; . POTAMOGETON COLORATUS Hornem. — P. plantagineus Ducroz. — Var. — P. siculus Tin. x Gallipoli. Fiume Chitro. P. DENSUS L. Paludi di Otranto. P. MARINUS L. Leucaspide. Otranto agli Alimini. ZANNICHELLIA PALUSTRIS /7. Alimini di Otranto. Z. PEDICELLATA WWhlnb. —— Z. pedunculata Rchb. — Z. den= tata W. Var. fornita di numerose pustole sul dorso dei carpelli. Stilo più lungo della metà del frutto. Alimini di Otranto. 7 AREA AE TUTI 194 FLORA DI TERRA D'OTRANTO RUPPIA SPIRALIS L. lRb., Dum. — R. maritima p. p. Alimini di Otranto. Mare piccolo di Taranto. ZOSTERACEA. ì PosIDONIA CAULINI Xoen. — P. oceanica Del. Intorno al littorale di tutta la regione. Passeggiando lungo le coste arenose della nostra regione, ed in al- tre parti d’Italia, non si può fare a meno di osservare una quantità di palle feltrate di un colore biondo-scuro, ammucchiate in posti lontani dall’ influenza delle onde. Queste palle sono formate dall’ azione del vento e del mare sulle fibre della Posidonia, così abbondantemente sparse sulla spiaggia dopo le burrasche invernali. Pare che le fibre abbiano la proprietà di agglomerarsi intorno a qualche nucleo, sovente un frammento della pianta stessa, e a furia di rotolare e accumularsi lungo l’arena, divengono palle più o meno grosse secondo il tempo del movimento subito. Prendono generalmente la forma tonda, ma ci sono anche ellittiche ; la grandezza varia da una noce fino alla grossezza di una testa di bambino. ZOSTERA MARINA L. Costa di Otranto. ORCHIDE A. LIMODORUM ABORTIVUM .SWw7. Presso gli Alimini, Otranto. SERAPIAS CORDIGERA L. Presso le paludi di Otranto. Leucaspide. Gallipoli. S. PSEUDO-CORDIGERA Moric. Leucaspide. S. LINGUA L. In tutta la regione. Ip. — S. Oxyglottis Tod. ‘ Leucaspide. Gallipoli. S. PARVIFLORA Part. — S. occultata Gay. | Leucaspide. Gallipoli. la FLORA DI TERRA D’OTRANTO 195 ‘ORCHIS TEPHROSANTHOS Vill. — 0. Simia Lam. p. p. La Chianella. Martina Franca. e 0. LONGICRURIS LR. — 0. unaulatifolia Biv. Leucaspide. Gallipoli. » ‘0. TRIDENTATA Scp. — 0. variegata All. Otranto. Leucaspide. 0. corIoPHORA L. — 0. fragrans Poll. — 0. cimicina Cr. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. O. MoRIO L. Gallipoli. O. PICTA Lois. Leucaspide. Manduria. O. PAPILIONACEA L. San Pietro in Bevagna. Leucaspide. Ip. — Var. — 0. Gennarii Rchb. — 0. papilionacea-Morio Parl. — 0. Morio-papilionacea Timb. Leucaspide. O. LAXIFLORA LAM. Otranto. San Pietro in Bevagna. O. sACCATA Ten. Leucaspide. Rarissima e precoce. = ANACAMPTIS PYRAMIDALIS Rich. — Orchis pyramidalis L. Otranto. Taranto. GYMNADENIA CONOPSEA Br. Otranto. * PLATANTHERA CHLORANTHA Cust. — 0. virescens Gaud. — Or- chis ochroleuca Ten. Bosco di Belluomo sulle murgie di Martina. ACERAS ANTHROPOPHORA Br. San Pietro in Bevagna. Leucaspide. Per quanto ho po- tuto giudicare la forma nella nostra regione è di statura minore di quella dell’ Italia media. e OPHRYS TENTHREDINIFERA W.— 0. grandiflora Ten. — 0. taba- nifera Sieb. — O. flavicans Vis. — O. Tenoreana Lindl. Otranto. Leucaspide. 196 FLORA DI TERRA D’OTRANTO O. ARACHNITES Murr. — 0. fuciflora Rchb. In tutta la regione. O. EXALTATA Ten. — 0. crabronifera Maur. Leucaspide. O. ATRATA Lin. Leucaspide. O. ARANIFERA 77uds. — 0. Pseudo-speculum DO. In tutta la regione. O. BERTOLONII Morel. — 0. Speculum Bert. non Lk. San Pietro in Bevagna. Otranto. Taranto. Leucaspide, O. APIFERA Huds. — O. rostrata Ten. ? Otranto. Taranto. O. BOMBYLIFLORA Lk. — 0. distoma Ten. — 0. canaliculata Viv. Leucaspide. O. SPECULUM Lk. — 0. ciliata Biv. Gallipoli. O. LUTEA Cav. In tutta la regione. Ip. — Var. — O. sicula Lin. Otranto. O. FUSCA LA. e San Pietro in Bevagna. Gallipoli. Leucaspide. Variabile quanto alla grandezza e numero dei fiori. Fra le forme si trova anche l’O. funerea Viv. IRIDEA. Iris CHAMZIRIS Bert. — I. lutescens Red. non Lam. — I pu- mila L. herb. sec. Baker. i San Pietro in Bevagna. I. PSEUDACORUS L. Alimini di Otranto. Leucaspide. I. FETIDISSIMA L. — /. spuria Bert. non L. Torre dell'Orto e Bosco di Otranto. I signori Porta e FLORA DI TERRA D’'OTRANTO 197 Rigo hanno distribuito nel 1875 una /r7s sotto il nome di « Irîs foeltidissima auctorum Flore Italie » che ha pochissima somiglianza con questa specie. Sarà forse uno sbaglio per l’ Iris graminea L., siccome somiglia perfettamente ad un campione di quest’ultima specie colto presso Vignola nel Modenese, e comunicato dal dottissimo Prof. Gibelli. Il chiarissimo Janka ha cere- duto di vedere in questa pianta delle divergenze tali da fondare una nuova specie sotto il nome di /Zris /orea, e ha dato come luogo di provenienza « in paludosis mari- timis districtus Terra d'Otranto. » Il mio esemplare però porta l’etichetta « Apulia in paludosis prope Cerignola, » città fra Foggia e Barletta e per conseguenza cento mi- glia dalla terra d’Otranto. Nell’incertezza dell’ habla ho pensato di aggiungere la descrizione della nuova specie levata dal Giornale botanico del Museo Nazionale Unghe- rese, specialmente perché l’Iris graminea è stata indicata da Tenore nella Terra d'Otranto presso Lecce, che sa- rebbe una stazione diversa da quella generalmente scelta dalla specie ma somigliante a quella di Cerignola in alcuni particolari. | Iris LOREAJanka.— Imberbis. Rhizoma ut in /. grami- nea L. Foliaturionalia longissima, ultrapedalia, anguste li- nearia, lorea — haud ensata— coriacea, dilute viridia, utrin- que concoloria opaca, elevato-nervata, margine cartilagineo maxima parte laevi, solummodo apicem valde acuminatum versus serrulato-scabrido cincta. Caw/îs sesquipedalis vel ultra, gracillimus, « teres » (ex collectorum in schedula adnotatione). Folîa caulina 4 remota; 3 inferiora turio- nalibus ambitu omnino conformia, infimum duobus sequen- tibus brevius, spithameum v. pedale, duo intermedia ipsum caulem una cum flore longe excedentia, supremum reliquis multo brevius spatio 3-5-pollicari infra spathas florales ortum, hasque haud superans. Spara valvae exteriores 2 ‘/,-3 pollicares, valde approximate, quasi subopposite, apicibus conniventes, subparallele, anguste lineari-na- viculares, a latere compresse, acute carinate, utraque herbaceae ; intimae occultae anguste lanceolato-acumina- tae membranaceae. Flores 2. Ovarimin pedicello aequilon- d » 198 FLORA DI TERRA D'OTRANTO gum, oblongum. Perizgonii tubus ovarium paulo superans, sub limbo leviter attenuato-dilatatus. Perigonii segmenta exteriora a basi per duas tertias subaequaliter linearia, apicem versus fere insensibiliter cuneata, angusta vix 1 ‘/, lin. lata, dein sensim in laminam ellipticam acutiusculam desinentia; segmenta interiora anguste lanceolata acuta, exterioribus paulo breviora. Stigmata segmentis equilonga. HERMODACTYLUS TUBEROSUS SZ8D. Otranto. Leucaspide. GYNANDRIRIS SISYRINCHIUM Par! — Iris Sisyrinchium L.— Xi- phion Sisyrinchivm Baker. — Morwa Sisyrinchiwm Ker Otranto. Leucaspide. A Gallipoli cresce fino all’ altezza. di 80 centim. GLADIOLUS SEGETUM Gawl. In tutta la regione. A Leucaspide si chiama volgar- mente « Fiore di Santa Trifomena. » : ROMULEA BULBOCODIUM $S. M.— Trichonema Bulbocodium Ker. Otranto. Taranto. Leucaspide. Ip. — Var. grandiflora Tin. Otranto. - R. COLUMNEA S. et M.— Ilria minima Ten. — Trichonema Co- lumnae Rcenb. Leucaspide. Gallipoli. R. PARLATOREI Tod. — An var. R. ramiflorae Ten. e Bosco di pini presso l’imboccatura del Taro. (C. C. L.) CROCUS THOMASII Ten. Sull’orlo della gravina di Leucaspide. Boschi. presso San Basilio. AMARYLLIDEA. PANCRATIUM MARITIMUM L. Arene marittime in tutta la regione. NARCISSUS ELATUS Guss. — Sec. cl. Boissier N. Tazzettae var. Presso le paludi di Otranto. N. SEROTINUS L. — MHermione serotina Haw. Leucaspide. S - x i "dei Rd a alte PRI Ù ddr ESP et Ro 3 di nz DI FLORA DI TERRA D' OTRANTO 199 STERNBERGIA LUTEA er. Leucaspide. SMILACELE. SMILAX ASPERA L. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. Ip. — Var. maurilanica Dsf. Leucaspide. ASPARAGEA. RUSCUS ACULEATUS L. Otranto. Leucaspide. ASPARAGUS ACUTIFOLIUS L. — A. commutatus Ten. ? Otranto, nelle macchie. Gallipoli. Leucaspide. DIOSCORE A. TAMUS COMMUNIS L. Bosco di Otranto. Leucaspide. LILIACE A. x ASPHODELUS RAMOSUS L. — A. cerasiferus Gay. Otranto. Taranto. A. MICROCARPUS Viv. — A. ramosus L. p. D. Leucaspide, ove si chiama « Lauzzo. » A. FISTULOSUS L. Leucaspide. San Pietro in Bevagna. Gallipoli. ASPHODELINE LUTEA Rchb. — Asphodelus luteus L. Leucaspide. Gallipoli. TULIPA SYLVESTRIS L. Pozzo del Gendarme a Leucaspide. Nel grano a Man- duria. La forma è più piccola e delicata di quella che si incontra nell’ Italia media. GAGEA GRANATELLII Par!. Presso Leucaspide. G. FOLIOSA ScRult. — G. polymorpha Held. hb. Leucaspide. 200 FLORA DI TERRA D’'OTRANTO «* ORNITHOGALUM NARBONENSE L. Nei campi ad Otranto, Gallipoli e Leucaspide. O. COMOSUM L. Ip. — Var. ciliis obsoletis. Ambedue a Leucaspide. O. REFRACTUM W. XK. — Var. Adalgisae Groves. Per non cadere nell’ errore di voler fabbricare una specie ho collocato questa pianta, per ora, sotto l’ Ornz- thogalum refractuim W. K., benché differisca assai dai campioni ricevuti dall’ Ungheria ecc. Pare che occupi un posto fra lO. refractum e V O. divergens, somigliando al primo per la refrazione dei peduncoli, mentre possiede i fiori grandi ed anche i peduncoli /ioriferi orizzontali del- l’ultimo. Ho ricevuta la medesima pianta da Monte Collai vicino a Pola, ove cresce sulla costa a metri 10 di ele- vazione. Alla prima vista questo bell’ Orn//Rogalum col- pisce gli occhi per la grandezza dei suoi fiori, i quali sono poco numerosi, e così contrastano coll’ O. exrscapumn, che abbonda nei dintorni di Otranto. Aggiungo la descri- zione della pianta, levata dal fresco: Corymbo paucifloro floribus speciosis fere semper tribus raro pluribus, pedunculis floriferis divaricatis, fructiferis refractis scapo applicatis, fructu adscendente, bracteis lan- ‘a ceolatis acutis pedunculo quarta parte brevioribus, phyllis 4 perigonii late lanceolatis obtusis, staminibus perigonii ji dimidium @quantibus, foliis late linearibus subacutis ar- È cuatis stria media albula notatis, bulbo prolifero. Ab 0. ex- Le 7 scapo bulbo prolifero bracteis minoribus et brevioribus, ab O. divergenti et O. refracto florum paucitate, peduncu- lorum gradu refractionis et bractearum longitudine differt. Habitat in pascuis prope Hydruntum. (Vedi Tav. VI). O. DIVERGENS Boreau. — 0. refractum Guss.? a Otranto. Leucaspide. È d O. COLLINUM Guss. ie Otranto. s" O. ExscapuMm Ten. — 0. minimum Helar. SE È la specie più abbondante della nostra regione, chia-. 3 mata volgarmente « Fiore di Santa Chiara. » Ci sono due "29 pote. (a T dé IA FLORA DI TERRA D'OTRANTO 201 forme della pianta, una, la più comune, col corimbo mul- tifloro piramidale e veramente exscapo ; l’altra più slan- ciata, rassomigliante all’Ornihogalwn divergens in pic- colo, collo scapo ben evidente. URGINEA ScILLA Steznh. — Scilla marittima L. Abbondantissima in tutta la regione, specialmente fra Lecce e Manduria, da 10 a 15 chilometri dal mare. Me- rita uno studio particolare per vedere se si potesse le- varne qualche utile, come per esempio della colla, essendo molto vischiosa, o dello spirito, come una volta si faceva coi tuberi di Asfodeli nella Maremma toscana. *. SCILLA AUTUMNALIS L. Otranto. Leucaspide. S. BIFOLIA L. Bosco presso Otranto. BELLEVALIA ROMANA RefchR. — Hyacinthus romanus L. Otranto. Manduria, ove si chiama « Lampaccione » 0 « Vampaccione. » o B. comosa Afh. — Muscari comosum Mill. In tutta la regione. Ad Otranto i bulbi di questa specie sono mangiati o cotti o crudi sotto il nome di « Pampo- sciuni. » BOTRYANTHUS COMMUTATUS Atl. — Muscari commutatum Guss. Leucaspide. Gallipoli. B. NEGLECTUS KA4h. — Muscari neglectum Guss. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. B. opoRUS Ah. — Muscari racemosum DC. Otranto. Leucaspide. ALLIUM AMPELOPRASUM L. — A. adscendens Ten. ? Gallipoli, verso la masseria S. Mauro. A. NIGRUM L. — A. monspessulanum Gou. — A. speciosum Cyril. — A. magicum Brot., Leucaspide. À. ROSEUM L. — A. carneum Bert.— A. majale Ten. — A. am- biguuim S. S. — A. Tenorei Spr. d Otranto. Leucaspide. La Mega BR NATE Ga CC ORO ERI ' ’ LI 4, 202 FLORA DI TERRA D’ OTRANTO - SA A. SUBHIRSUTUM L. — A. ciliatum Cyr. — A. hirsulum Lain, Otranto. Taranto. Gallipoli. Leucaspide. A. CHAMAMOLY L. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. A. TENUIFLORUM Ten. Montagna Spaccata e dirupi di S. Bruno. Gallipoli. Fa meraviglia il trovare questa specie così vicino al mare ad un’ altezza così piccola. COLCHICACE AE. COLCHICUM BERTOLONII Stev. — C. montanuin Bert. pr. GUSS, — C. Cupani Guss. p. P. Presso Leucaspide. Ip. — Var. — C. Steveni Kth. — C. parviflorum Biv. — C. Va- lery Tin. Murgie verso Santa Caterina. Gallipoli. JUNCACE ZE. JUNCUS MARITIMUS La7. Verso gli Alimini di Otranto. Gallipoli. J. ‘ACUTUS 4. In tutta la regione. A Taranto e Gallipoli è adoperata per la fabbricazione di gabbioni da pesca, che riescono molto solidi e durevoli benché siano fatti di spago e giunco solamente. Delle volte hanno un'altezza di quasi due me- tri e sono di forma conica allungata. J. OBTUSIFLORUS EArh. Palude di Gallipoli. J. LAMPOCARPOS Elrh. — J. aquaticus Brot. Otranto. » J. MULTIFLORUS Dsf. — J. subulatus Forsk. Ci Palude di Gallipoli. »; (DA va J. compressus Jacq. — J. bulbosus L. alle Gallipoli. ne [N9) Q (Se) FLORA DI TERRA D’ OTRANTO J. GERARDI Loîs. — J. bottnicus Whninb. Gallipoli. Otranto. J. BUFONIUS L. Leucaspide. J. MUTABILIS Sw. — J. Rybridus Brot. — J, insularis Viv. — J. fasciculatus Bert. Gallipoli. LuzuLa FORSTERI DC. Presso gli Alimini, Otranto. L. ERECTA Desv. — L. multiflora Lei. Presso gli Alimini, Otranto. PALMA. PHENIX DACTYLIFERA L. Viene molto bene nelle vicinanze di Gallipoli, e potrebbe riuscire un grand’ ornamento pel distretto se fosse pian- tata con un poco di zelo. AROIDEAE. DRACUNCULUS VULGARIS Sch. — Aruwn Dracunculus L. Paludi di Otranto. Leucaspide. ARUM ITALICUM Ml. Otranto. Leucaspide. ARISARUM VULGARE Targ. Tozz. Otranto. Leucaspide. TYPHACEA. TYPHA LATIFOLIA L. — T. media DC. Alimini di Otranto. SPARGANIUM RAMOSUM ZHuds. Presso Taranto. CYPERACEZ. CYPERUS LONGUS L. Alimini di Otranto. Gallipoli. ,° È 204 FLORA DI TERRA D'OTRANTO C. BADIUS Dsf. Alimini di Otranto. C. FUSCUS L. Alimini d’Otranto. C. pistacHYoSs AZ. — €. junciforimis Cav. Leucaspide. San Pietro in Bevagna. SCHCENUS MUCRONATUS L. — Galilea inucronata Parl.— Cyperus capitatus Vund. Otranto verso gli Alimini. Taranto. S. NIGRICANS ZL. — Chaetospora nigricans KIh. A Gallipoli questa pianta è adoperata per fare delle funi da pozzo, e per uso dei pescatori che ormeggiano i gabbioni con questa corda che si ritiene più durevole di quella fatta di lino 0 di canapa. Gli steli sono tirati fuori dalle loro guaine, mai tagliati, e prima di essere adope- rati sono messi in un bagno, e poi battuti leggermente con un apposito arnese per renderli pieghevoli. La fune si fa di diverse grossezze dai pescatori in momenti di ozio. CLADIUM GERMANICUM Schrad. — C. Mariscus Br. Paludi degli Alimini. Otranto. La statura e infiorescenza della nostra pianta superano di molto quelle del nord. d’ Europa. SCIRPUS MARITIMUS L. Alimini di Otranto. Gallipoli. Pantano del Taro. S. LACUSTRIS L. Otranto. Ip. — Var. — S. Tabernemontani Gi. — S. glaucus Sm. Leucaspide. HOLOSCHONUS VULGARIS LR. — Scirpus Holoschanus L. — Is0- lepis Holoschenus R. S. In tutta la regione. ISoLEPIS SAVIANA Schell. — Scirpus Savii Seb. Maur. Otranto. ELEOCHARIS OVATA Br. — ZEleogenus ovatus Nees. — Scirpus ovatus RIN. DS * FLORA DI TERRA D'OTRANTO 205 Al primo lago degli Alimini di Otranto. Diversi autori descrivono questa specie « nucleis fuscis, » mentre la pianta degli Alimini possiede dei nuclei neri e luccicanti, come si osserva nei campioni dell'America boreale. Il chiarissimo Boissier però, scrivendomi su questo argomento, mi as- sicurava che esistevano diversi campioni con simili nuclei nel suo erbario. E. PALUSTRIS Br. — Scirpus palustris L. Alimini di Otranto. CAREX RIPARIA L. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. C. HIRTA L. Gallipoli. Otranto. C. DISTANS L. In tutta la regione. : C. EXTENSA Good. — C. Balbisii Ten. — C. nervosa Dsf. San Pietro in Bevagna. Gallipoli. Tra Taranto e Pa- timisco. La forma meridionale differisce di molto dalle piante del Nord, essendo più diritta e rigida ecc. C. HISPIDA Schk. — C. anacantha G. G. — C. longearistata Biv. — Var. RL. Pantano del Taro. S. Pietro in Bevagna. Gallipoli alla palude ecc. C. SERRULATA Biv. San Pietro in Bevagna. Gallipoli. Somiglia assai ai cam- pioni robusti di C. glauca, la quale è una specie così poli- morfa che non mi posso persuadere che la C. ser7rulata non sia una delle sue varietà. C. GLAUCA Murr. In tutta la regione. C. ACUTA L.? Nel Chitro presso S. Pietro in Bevagna fu trovata una pianta troppo giovane per esser determinata con sicurezza, ma credo che appartenga a questa specie. C. VULPINA L. In tutta la regione. "FLORA DI TERRA <" OTRANTO % C. DIVULSA Good. 3 Gallipoli. Otranto. C. DIVISA /uds. Gallipoli. Otranto. Ip. — Var. — C. schoenoides Host. "CRE Alimini di Otranto, frammista alla specie normale. C. LINKI W. — C. gygnomane Bert. Leucaspide. Gallipoli. | GRAMINACEZE. IMPERATA ARUNDINACEA Cyr. — I. cylindrica P. B.— Sacca rum laguroides Pourr. i Gallipoli. S. Pietro in Beragno: Leucaspide. SORGHUM HALEPENSE Pers. Paludi di Otranto. CHRYSOPOGON GRYLLUS Trim. Gallipoli. POLLINIA DISTACHYA Spr. — Andropogon distachyon Leucaspide. Gallipoli. ANDROPOGON HIRTUM L. Paludi di Otranto. Gallipoli. A. PUBESCENS Vis. — A. giganteum Ten. Leucaspide. Gallipoli. A. ISCHEMUM L. In tutta la regione. SETARIA VIRIDIS P. B. Leucaspide. S. VERTICILLATA P. B. Otranto. Gallipoli. DIGITARIA SANGUINALIS Scp. —_ Panicum sanguinale Dr In tutta la regione. NRE RACEMOSUS Hall. — Lappago racemosa m Verso Dil Alimini di Otranto. FLORA DI TERRA D’OTRANTO 207 CYNODON DACTYLON Pers. Alimini di Otranto. ANTHOXANTHUM ODORATUM L. San Pietro in Bevagna. Gallipoli. BALDINGERA ARUNDINACEA Dmrt. — Phalaris arundinacea L. Paludi d’ Otranto. PHALARIS TUBEROSA L. mant. (1771). — P. nodosa L.— P. bul- bosa Ten. Alimini d' Otranto. P. BRACHYSTACHYS Lk. — P. quadrivalvis Lag. Gallipoli. P. CANARIENSIS L. Leucaspide. P. MINOR Re/z. — P. aquatica W. et avct. mult. Paludi di Otranto. Gallipoli. P. PARADOXA L. — P. appendiculata Schull. Otranto. Leucaspide. PHLEUM PRATENSE L. — P. nodosum L. In tutta la regione. P. ARENARIUM L. Otranto. Gallipoli. In. — Var. « ad Ph. graecum vergens » Hachel. P. GRAECUM B. et H. Gallipoli. Otranto. ALOPECURUS UTRICULATUS P. — Tozzetlia pratensis Sav. Gallipoli. . CRyYPSIS ACULEATA Att. Paludi degli Alimini, Otranto. ECHINARIA CAPITATA Desf. Gallipoli. Leucaspide. CYNOSURUS ECHINATUS L. — Chrysurus echinatus P. B. A Gallipoli viene anche la forma gigantea ossia C. 97- gonlea Ten. { al daddi A ARA y IP EE A RA FLORA DI TERRA D’OTRANTO C. CRISTATUS L. LR Otranto. Gallipoli. LAMARCKIA AUREA Mnch. — Chrysurus cynosuroides Pers, — Ch. aureus Spr. Alimini di Otranto. posa ended M. K. Verso gli Alimini di Otranto. Gallipoli. PHRAGMITES COMMUNIS Trin: ‘ Alimini di Otranto. a = ni * 4 hei PsaMMA LINBRALIS P. B. — Calamagrostis arenaria Rth. _ di Aminophila arundinacea Host. Mi Arene marittime a Patimisco. Gallipoli ecc. pungens P. B. i Verso gli Alimini di Otranto. AGROSTIS ALBA L. — A. stolonifera auct. mull. Paludi di Otranto. Ip. — Var. maritima Lk. La Palude di Gallipoli. A. VERTICILLATA P. B. — A. aquatica Pourr.— A. rivularis. Di Ò Brot. i 5 Paludi di Otranto. *, ava PALLIDA DE. Canale di S. Nicola. Manduria. GASTRIDIUM AUSTRALE P. M. — G. lendigerum Gaud. — — Agro “E stis ventricosa Gou. Otranto. Leucaspide. Gallipoli. PoLYPOGON MONSPELIENSIS Dsf. — P. intermedius GUss, Paludi di Otranto. Gallipoli. P. MARITIMUS W. Gallipoli. Massafra. P. SUBSPATHACEUS Reg. da Verso la gravina di Statte. Leucaspide. Gallipoli. si Wi Pg RN dla GEA aaa + FLORA DI TERRA D’OTRANTO 209 LAGURUS OVATUS L. Otranto. Leucaspide. STIPA PENNATA L. Leucaspide. S. TORTILIS Dsf. — S. hRumilis Brot. Leucaspide. Gallipoli. PIPTATHERUM MULTIFLORUM P. B. — Milium multiflorum Cav. Leucaspide. Gallipoli. AVENA BARBATA Brot. — A. hirsuta Rtnh. Leucaspide. A. FLAVESCENS L. — Trisetum flavescens P. B. — A. splen- dens Guss. ; Colline all’ ovest di Otranto. À. PANICEA Lam. — A. neglecta Sav.— Trisetum neglectum R. S. A Gallipoli esistono le forme major e minor, e l’ in- fiorescenza della prima è fortemente lobata. A. CONDENSATA LR. — Triselum aureum Ten. Gallipoli. Leucaspide. A. CAPILLARIS M. K.— Aîra elegans W. — Aîra capillaris Host. Gallipoli. A Leucaspide viene una forma col fiore aristato. CORYNEPHORUS ARTICULATUS P. B. — Aîra articulata Dsf. Gallipoli. AVELLINIA MICHELII Parl. — Avena puberula Guss. — Vulpia Michelii Rchb. — Bromus Michelii Sav. — Koegdleria ma- cilenta DC. Gallipoli. K@ELERIA CRISTATA P. — Var. gracilis P. Otranto. MELICA MAGNOLII G. G. Leucaspide. M. CILIATA L. Gallipoli. M. MAJOR $S. S. — M. pyramidalis Bert. — M. australis Coss. Gallipoli. 8 FLORA DI "TERRA D' OTRANTO M. MINUTA L. — M. sawatilis S. S. Leucaspide. Gallipoli. DACTYLIS GLOMERATA a; In tutta la regione. Ip. — Var. — D. hispanica Rin. Leucaspide. Gallipoli. — Var. — D. hispanica var. Sibthorpii Heck. ossia Fostuca dactyloides S. S. T Gallipoli. ARLUROPUS LITORALIS Pari. — Dactylis litoralis W._ Pantano verso « Il Crocefisso, » Gallipoli. VULPIA MEMBRANACEA Lk. — V. uniglumis Rchb. — Festuca | NE uniglumis Sol. 44 ] Leucaspide. Gallipoli ecc. 4 V. LIGUSTICA L&. — Festuca ligustica Bert. Paludi di Otranto. V. CILIATA LA. — Festuca ciliata P. Gallipoli. Leucaspide. i V. Myuros Gm. — V. Pseudo-myuros Rcenb. Gallipoli. BROMUS MAXIMUS Dsf. i Gallipoli. B. rIGIDUS Rif. — B. rubens Host. Gallipoli, TECTORUM L. A In tutta la regione. . MADRITENSIS L. — 25. avenaceus Pole. — B. varius Brot Gallipoli. Leucaspide. = ARVENSIS L. — Serrafalcus arvensis Parl. Gallipoli. MOLLIS L. — Serrafalcus mollis Pari. ) Nelle arene marittime vi sono pianticelle che non oltre mà; passano 20 centimetri. È B. muLTIFORMIS Lloyd. — Serrafalcus Lloydianus Godr. È S. mollis var. Lloydiana Gi A Canale di S. Nicola. Manduria. Gallipoli. FLORA DI TERRA D’ OTRANTO 211 B. INTERMEDIUS Guss. — Serrafalcus intermedius Part. Gallipoli. FESTUCA RUBRA L. Colline degli Alimini, Otranto. F. ARUNDINACEA Schreb. — F. litorea Wall. Alimini di Otranto. F. FENAS Lag. — F. interrupta G. G. non Dsf. Gallipoli. F. MONTANA M. B. — Var. — F. altissima Boiss. — F. exal- tata W. Otranto. F. DURIUSCULA L. — F. stricta Gaud. non Host. Al Barco, Leucaspide. GLYCERIA FLUITANS Br. Presso gli Alimini di Otranto. G. FESTUCAEFORMIS MHeynh. — Puccinellia festucaformis Part. — Poa mediterranea Chaub. Canale di S. Nicola. Manduria. SCLEROCHLOA MARITIMA Lk. — Scleropoa maritima Parl. — Poa marilima Pourr. Patimisco. Gallipoli. S. HEMIPOA Guss. — Scleropoa hemipoa Part. Pozzo del Gendarme. Leucaspide. Gallipoli. S. RIGIDA Lk. — Scleropoa rigida Grsb. — Festuca rigida Kth. Verso gli Alimini, Otranto. Ip. — Var. major Hack. Gallipoli. BRIZA MAXIMA L. In tutta la regione. B. MINOR L. Otranto. Gallipoli. ERAGROSTIS MAJOR Most. — Megastachya Eragrostis P. B. _ Eragrostis megastachya Lk. Otranto. te dì Leni nia” RESA 03 LI ‘ La FLORA Da TERA. D' OTRANTO. E. PILOSA P. B. Otranto. PoA PRATENSIS L. — Var. vivipara. San Pietro in Bevagna. be P. ATTICA B. H. — P. silvicola Guss. — P. trivialis var. attica ine Hack. Gallipoli. P. TRIVIALIS L. Otranto. Leucaspide. P. BULBOSA L. — Var. vivipara. Leucaspide. P. ANNUA L. In tutta la regione. Ip. — Vur. laxiflora. Otranto. HORDEUM BULBOSUM L. — H. strictum Dsf. Gallipoli. Leucaspide. H. SECALINUM Schreb. — H. pratense Huas. Canale di S. Nicola presso Manduria. Gallipoli. H. MURINUM L. i In tutta la regione. H. LEPORINUM LR. — H. Pseudo-murinum Tapp. Gallipoli. AEGILOPS OVATA L. In tutta la regione. | AR. BIUNCIALIS Vis. — Var. biaristata Hoech. Leucaspide. AL. TRIARISTATA W. Otranto. Gallipoli. A. Gallipoli. — Var. breviaristata Hoeck, Nova forma « forma critica, vix ab A. lriunciale specifice distincta, Hoechel. » Ri P na FLORA DI TERRA D’ OTRANTO 213 chevole per il suo strano aspetto nonchè per la sua rarità. Gallipoli. Sarà stata presa per l’Ae.echinata Prest, Ten, syll. A. UNIARISTATA Vis. Leucaspide. TRITICUM VILLOSUM M. B. — Secale villosum L. Otranto. Gallipoli. Leucaspide. T. JUNCEUM L. Alimini d’ Otranto. Gallipoli. _T. PUNGENS Pers. — T. glaucum Host. — Agropyrum acultum Reno. i Presso Gallipoli verso la palude, crescendo fuori dei muri a secco che dividono i campi. E singolare il por- tamento di questa pianta a Gallipoli. Il rizoma ascendente serpeggia fra i sassi del muro e non è più grosso dello spago usuale, di modo che potrebbe esser preso facilmente per una parte del fusto se non fosse per lo sviluppo del cespite aereo dello stelo e foglie, che formano insieme un volume della grandezza del dito pollice. T. LITORALE Host. — T. pycnanthum Godr. — Agropyrum pycnanthum G. G. Sotto la Torre del Serpente ad Otranto presso il mare. T. REPENS L. In tutta la regione. BRACHYPODIUM RAMOSUM PR. $. Otranto, ove si trova una forma molto ramosa con poche spighe e col fogliame glauco-cenereo. B. DISTACHYON R. S. — Trachynia distachya Lk. — B. aspe- PUN CR. S. Leucaspide. Gallipoli ove abbonda la forma multiflora Willd. ossia Bromus pentastachyon Tin. DESMAZIERA LOLIACEA Nym. — Catapodium loliaceum Lk. — Triticum loliaceum Sm. — Sclerochloa loliacea Woods. + Verso gli Alimini di Otranto. GAUDINIA FRAGILIS P. B. Paludi di Otranto. Gallipoli. g* CARI ì rag > eh "+ RA Lat i 2 EA rta dpekg oh Aero + FLORA DI TERRA “TP ala LOLIUM PERENNE L. — Var. ramosum. Verso gli Alimini d’ Otranto. L. SUBULATOM Vis. — L. rigidum Weiss secondo Freyn. — e L. strictum var. subulaltum Hock. va | sa "vali Gallipoli. . RS N06 L. TEMULENTUM L. o. Boe. Gallipoli. Otranto. Leucaspide. iI Bo A Ri. Ti LEPTUROIDES Boîss. — L. strictum var. lepturoides Ho?ck. tag — Rottboellia loliacea B. Ch. — Crypturus loliaceus Thi P de: fi Gallipoli. = if LEPTURUS CYLINDRICUS Trin. — Rottboellia cylindrica W. — dp “209 R. subulata Sw. — L. subulatus Kth. — Monerma su- bulata P. B. n È Gallipoli. ‘Soa L. INCURVATUS Trin. — Rottboellia incurvata L. — Ophiurus incurvalus P. B. Cai Otranto. Gallipoli. Leucaspide. Tenore ha registrato la Sa 4 Rottballia fasciculata Desf. nella nostra regione, ma ho = 8 | un sospetto che non sia altro che una forma robusta di ss L. incurvatus, che diviene molto fasciculata nei pantani 5 salini in diversi posti. 4 Ù L. FILIFORMIS 77°. Paludi arenose presso Gallipoli. FILICES. 210 0] ) CETERACH OFFICINARUM W. Otranto. Leucaspide. ant NOTOCHLAENA YELLRA Desv. Torre di Alto "Eito: Unico posto nell’ Italia continentale. | : Cresce sulla « pietra dura » di natura calcarea. Si chiama volgarmente « Spaccapietra, » ed è adoperata come abor- — tiva. In Sicilia questa specie si trova sulle formaz iu vulcaniche, come da noi il N. Marantae preferisce 4 pentino. FLORA DI TERRA D'OTRANTO DI5 POLYPODIUM VULGARE L. Presso le paludi d’ Otranto nelle antiche tombe. GRAMMITIS LEPTOPHYLLA Sw. — Gymnogramme leplophylla Desf. Leucaspide. ASPLENIUM TRICHOMANES L. In tutta la regione. A. RUTA-MURARIA L. In tutta la regione. A. ADIANTUM-NIGRUM L. Leucaspide. SCOLOPENDRIUM VULGARE ,$77. Otranto. ADIANTUM CAPILLUS-VENERIS L. Otranto presso le paludi. PTERIS AQUILINA L. Otranto. EQUISETACEZ. EQUISETUM TELMATEJA Er. Paludi di Otranto. E. PALUSTRE L. Ad Otranto presso gli Alimini si trova una varietà con fusti quasi semplici, e con le guaine macchiate di un bel nero nel mezzo, nonchè sui denti che poi nell’estremità sono bianco-scariosi. E. RAMOSISSIMUM Dsf. Verso gli Alimini di Otranto. SELAGINELLACEA. SELAGINELLA DENTICULATA Lk. Leucaspide. 216 FLORA DI TERRA D’OTRANTO PROSPETTI DELLE SPECIE PURAMENTE MERIDIONALI DELLA NOSTRA FLORA OSSIA quelle che crescono più basso del 41' grado di latitudine divise secondo la loro distribuzione longitudinale. PRIMO PROSPETTO. Specie che si estendono dalla Spagna alla Grecia, Clematis cirrosa L. — Var. balearica Rich. Fumaria agraria Lag. Brassica fruticulosa Cyr. Sinapis dissecta Lang. Helianthemum glaucum P. H. leptophyllum Dun. Melanarium macrocarpum W. K. Umbilicus horizontalis DC. Kundmannia sicula DC. Hippomarathrum Bocconei Boiss. Lagoecia Cuminoîdes L. Pinardia coronaria Less. Notobasis syriaca Cass. Centaurea deusta Ten. Hypocharis neapolitana DC. Cichorium spinosum L. Ipomaa sagittata Dsf. Mandragora autumnatlis Spr. Solanuim sodoma@uimn L. Verbascum imacrurum Ten. Micromeria nervosa Bin. Thymus capitatus Hffg. Halopeplis amplexicavlis Ung. Sto. Emex spinosa Campa. Rumex thyrsoides Desf. Triglochin laxiflorum Guss. Orchis longicruris Lk. Ophrys Speculum Lk. Narcissus serotinus L. Botryanthus commutatus Kth. Dracunculus vulgaris Sch. Carex serrulata Biv. Nothochlana vellea Desf. SECONDO PROSPETTO. Specie del Regno d’Italia e della Grecia con alcune dell’ Adriatico. Berteroa obliqua DC. Ononis Steberi Bess. Onobrychis cretica Desv. Anthyllis Hermannia L. Trifolium lucanicum Gasp. Ervum agrigentinum Guss. i Elazoselinum Asclepium Bert. Thapsia garganica L. FLORA DI TERRA D’'OTRANTO Valerianella vesicaria Mnch. Anthemis peregrina L. A. brachycentros Gay. Scorzonera Columne Guss. Leontodon fasciculatus Nym. Metabasis cretensis DC. Convolvulus tenuissimus S. S. Linaria reflexa Dsf. L. Sieberi Rchb. Salvia triloba L. Phlomis fruticosa L. Micromeria approxrimata Rch. Thymus striatus Vani. Rumex tuberosus L. Aristolochia altissima Dsf. Gagea foliosa Schult. Ornithogalum collinum Guss. Avena condensata Lk. TERZO PROSPETTO. Specie delle Isole italiane e della Japygia. Sinapis pubescens L. Helianthemum sessiliflorum P. Dianihus rupicola Biv. Spergularia macrorrhiza G. Gi Medicago Echinus DC. Arthrolobivim repandum DC. Vicia saliva L.— Var. Cosen- tini Guss. Echinophora ltenvifolia L. Eryngium Barrelieri Boiss. Scabiosa ucranica L. — Var. eburnea S. S. S. marittima L. — Var. vîl- tosa Coss. Calendula fulgida Raf. Micromeria canescens BIn. Atriplex elongata Guss. Urtica neglecta Guss. Quercus pseudo-cocciferaDesf. Ophrys erxaltata Ten. Gagea Granadellii Part. Colchicum Valery Tin. QUARTO PROSPETTO. Specie di Grecia e di Japygia. Ranunculus asiaticus L. Batrachium confusum F. Sz. — Var. Onobrychis echinata Dietr. Carum multiflorum Boîss. Callistemmabrachiatum Boîss. Anthemis chia L. Cardopatium corymbosum DEeES. Crepîs rubra L. Lagoseris bifida K. Leontodon asper Poiîr. Phyteuma limoniifolium S. S. Erica verticillata Frsk. Scrophularia lucida L. Acanthus spinosissimus P. Calamintha suaveolens Boîss. Satureja cuneifolia Ten. Euphorbia aleppica L. Quercus Aggilops L. Ornithogalum refractum W.K. — Var. Adalgisae Groves. Phleum gracuin Boîss. AEgilops uniaristata Vis. 218 FLORA DI TERRA D’ OTRANTO QUINTO PROSPETTO. Specie e forme locali. Alyssum leucadeuwm Guss. Erodium Gussonei Ten. Anthemis hydruntina Groves. Centaurea deusta Ten. — Var. tenacissima Groves. C. deusta Ten. — Var. nobilis Groves. Podospermum Tenorei DC. Campanula Rosani Ten. Verbascum viminale Guss. V. angustifolium Ten. Salvia homatodes L. Stalice cancellata Bernh. — Var. glabrata Guss. S. cancellata Bernh. — Var. Japygica Groves. Crocus Thomastii Ten. Aygilops triuncialis L. — Var. breviaristata Heck. A. biuncialis. Vis. — biaristata Ho?ck. Var. ELENCO DI ALCUNE BUONE SPECIE TROVATE NEL NOSTRO DISTRETTO A TEMPO DI TENORE MA CHE NON HO POTUTO RITROVARE ANCORA. Lygeum Spartwm L.(Taranto). Stipa Lagasca R. S. (Taranto). Rottboellia fasciculata Desf. (Taranto). Triticum elongatum Host. (Ta- ranto). Agilops echinata Presl. (Gal- lipoli). Echium arenarium Guss. (Ta- ranto). Laurentia tenella Biv. (Galli poli e Taranto). Neriuwm Oleander L.(Taranto). Periploca greca L. (Alimini di Otranto). Polygonum elegans Ten. (Ta- ranto). Mesembryanthemum crystalli- num L. (Gallipoli). M. nodiflorum L. (Gallipoli). Helianthemum Tuberaria Mill, (Otranto). Carlina : sicula Ten. (Galli poli). Chi avrà preso la pena di percorrere le pagine di questa Florula, sarà sorpreso, forse, della mancanza di diversi generi prolifici, come sarebbero gli Z7ieracium e le Salix, e la meschina figura che fanno certi altri come Rosa, Rubus, Crepis e Viola. Questo è dovuto in gran parte al tipo proprio della flora, che ri ir 1° Mia der —?T"A VA —À Pa _ tc] è - Ss VA ra Ls tre = dal at een New