Stare drans rar tree n PIERI DE DET n epr Ma RR fo Ddr s si rale Sent fi o Fubrtbbasretaniee ) D TI so: LI n pai Mentre ei Mena gio, (pracatgttooe Notifier ad t Lraggmita too rdeni ono o; PROTO) pene Get mn sisstiate dpi a rataniog Arnre por pnr or esita gian sRsbbin tore Lantiionasee datano RESI Da ssestonztatei FATE Dido “ ent le Mette te e chat PAIR IRL IZ AARAOI air 54 tRi Ò Rapacitatico di sinbonprapne cieratARi «dadi duel to str MI ù prarat armare Ri ) a peigtadeasi greta rata peso ti LA titan pri put Latina iv ta tatatarani piitueti: Apr pa sp0a Armee ere ISCGOr I troni pb ed dr selce Val to to potas dotate a veti si sug rane Ù SER tra rRUIta n TÀ ; Ù ala Veste tte, te aldanire nie lelgte: ha potente ne È, Mivea Tirsieeoro61rpezami da : Tonno Reperti datinzari Pndbi Pte ra LIT ù 10] los ai vd JI METTI i tt pe sile PEN Latte ri urca Ù senpustae i Savaritamese: Muta la tetar areata utatataozos isdn biro trota Te naragta Do rrdar tato gL Adone tatti (203, su Moens tiara, sE) VD tri n ser Atri î) o RA Ù fenicataftta uu dona 3), da ma hp MERITI IAA » SATANA NO ia dEi N I: Vagli sizire inte SORTA gia spisiol negra gptt fimo nistatari ) hei pel dh Ladri di Trarzrtra) i tatto A oi OST Marna Sat ì MIRI tivi MavsuapalleariaS e iaia sona Ù n 7 044) Mp1 Dt sd dirtgi ve pprrispanrt i; va tri delle Woibegi e dI , , ? ni 4 tnt pie x 1 H } upiaio I sti nas n ni Ù pri, (RO ola) tariffa Me upraiglare. put: Do \ LoVe ott ia) besrne$ CIS pen - e nr®. A MA Ance A vi Ù 3 v CENE, vi Ù 5 VOI ai bri ticta EA rt Pa Paiten ; : toto pormi patitata) ” ta pradit me i dun do î ; Mina bei dale È Pibeg se: DARI Hetestngiaeuiint n ‘ RARA na i bm ; È : n ai ) 45 du i hi titpionte pi si ) tisssdomparazivai pei pato ar ! RIE I Ad Art SULA Tidce Lana Lenta AA ; Nracben citntrtd der À ; Da Vieri net sirio i n È Igt attenti para + ma sar È Poe sot ptt O Epico vt IarisnTInE . ° s ha M bed Li iui Cl potedih : n de Le: "pr N) Race teen Ù } siena ntsbrasice i; Li i 3 Spirit da pr sintanità SA METE LORTI A / MELI QI e evi ara SF eni seat p Mipastrritt è »; Ra, ‘ de vw . et b9tt09 tap e led . \ . ; vb DOTE x Ù SI ebabati prat ANI mi N : L ‘ NeA ACI tettoie ' ” LI DI inbatelo CIRSONI pu (ear : x elia pee Satie Ù t È LEN lano 7 GIA n : MMASTot be Pet alipiona, a prarpiatiiatiia Masi rianeteri presti ; ente Mitetzest astanti la cin) per BETA Coni TAORIARDI pda PI 'AE ROTA budrio tisi pia s LP sd Ea PiLRg Li so ta MACIgrai rst GeiatatatA i brinberiaseiiot » . n È apatia Atri cip miialio tenori rà trp se * f ò bai v LU Peisonfi per quite SÙ mne 00 stent SCEMA 3 DR asta plate n” I reco se n otti . p G È è PIICAORENI h ; ; AIECANI : ; Must Galeto 11 - , * È *” wi vl dario 1. SRI ) n N i } di Ae Red Seat (bin piarianeni i puatataratatinto ; ta ; i MESFIRERRO Levpitarareaate è Ì È MRI nto angelo baia ci fede ) i gi, Mass de IMPr sh d Trai earn Trim poapatotasi sas i : Srucoiz ia SARI siria È AM rosea salt MIE SETOMAZETRTOLE } j Stitncot Ù Ù TIVA lost bon puzzo LORA AITI ‘ ; Pit igroici maria ii 1 \ Ù t si plondor LARE, Mn ARaria te MAZiAE Meter : i i igittntoà { draghi a Virglugtonto Hr : i Sepinitot i hi : pio aio eto sica agito ’ ‘ Lera estera crete nesta te n sue Moi dept de dea 4 put digo pata DEI Ata card girate ti ded. RA tati stenza pari id Spr sodie peo n RIGA oli Vnevitot scan oit MIRZISO o VIa rsa ; n : tà sberto reni vagsbhà arie i b " atteso aiutati dai Ra sonpra rst gt up sii p mae Var iogt VERtie taglio: evi cio ' î } : ; hai n x tune sod babe lpoihe egiat n Ù , ; è he (4 rt, 4 ; ti ico Moped Teme l'isstgti b potaie n : i l P; Vitinia x Pntegzizie i i ; Ù 397 a SIAE î ì î orroslotgua 4 Ù mucbatetnzo Rene i i ‘ lA Psamba Ptocpa18s rear pio la ri ; propria cio 4 ì I ; È ì on Chisss 3A pyrtcbpisi dito DITTA Bian penet 1 n te Iper zieneiziti aeneon È L : dig ò , ) oretetatthnta Eprice ina did RCIIO It rate PEPATI È i parata tata Shot \SeSsA]I Pnpigriiorzniste ) i p A — . previ dure: ebete falena errerontenio: i bmbsanibionist , : RAPITI RATTI Itis : ) } î sutitno, : j o : x ‘pipe nOvR dots inbtageLt Ni: erat to (rivano: aa Ki Ù LITRI e Ttree \ SERIA TRAI Wa IRANIIAIe eroginideà otto NÈ SUA pae pure ; ; sist putti? : drasioita ste br ely big utsst mo 7 ; PSA Ratazte Mei Er TIRI Pit ga T'utse ninni le ih ni RAIIOIgt etliot oel È piece i 0 o o tali e 4 ie legna pre valli À cotontt o . i “” sete ; " gio toe ; È : aa ELL 4 Ì Dadani oo Cittartenit ' Ò 333. Mderatagiasaeà v QUIS LI ni) det ponti ; Ù ‘ + di SL BARIe de se Pierri ta e " ; saepe paceazisbinstata | te si Ariocont pet i » 7 , mune sittetotan ire] i lapree tì î DI slesta n ratti nel rue piene Sraessematetedtar ; I % i sietttri tirozontoe Marco - Ù; u di ila zena pid rtl a gsserrainaeni Mestatoriiae x i i è enti BMAGDLSLIA Gras sta pe tele atte Pro atrata sun taz It b A ide porta Matti varato: SIORIEZIA Ra onice at sbwabiiaz ii Li pito IRPI pia tatzit este oe di dre edite sehr iron rie, i i Ste sirarmicimataleto ni s DELLE Or] citi Ù . STRRULLI ° î " teli n ” + Pr rtrang dd ì N Micars 7 Vi matier sirio potteltia egtbat i ? i fiere orata ordered : NI Vegai nt e; lar ; i ; $ SLeo FIA TARURILI Do RR d ” ì atei rgaBie io tipe | CIT i : "een ata È ; na aprsttarra: " rl Ù . wars re " pre + I 4 . i dv È ritardi dira eriera I N i it È x i , : Hi pestitti t Gta tineste oli pei firtiziiio fior: è ” Ù ustti itdela n ‘ PI pre rpgrgrent De | RRIFUCCL, cetona sine ELIOT Ù È si ; via ì ARA ATTICI Srtph tdi Ò v . Verdi o: wet 4 ve Lai VI IIETeTRE ni : erp be sRat dre LoTAZV8 n runce X 4 Ò Avatar n a pattont di . , Mt s preci tren ti 19 vin Ù n MA AELIONI n erandkatinsa: Re IViE spiate bag teant n rete tnt stimintoa » le Ù " WISCI i KILI ‘9000 appia È seni a n nta] red 148 rina mgtiieà, ppsoe ori ritrova ; ; mah Site a dia aevarrtaato i . h È s SRaSgente È 4 x n Rep) “i vivh'Abeivioto " ; : : i matita - 7 E ERE psi tamen) L ; L : Spy % aitiziratti vi Albenga” pate n X Dosvscte rata ta Rafheti : ) Ù ti Di dtechra i 4 ; Ù ee ho, ‘ ‘ A x DA : : . i ri vi " . tn } È È ar ii ; Hi, ì z pia è Pop VeA POR PATATA Late : » MIIIIITT TANI IAT ’ da ti ‘ o pela î ago IILICICAI (o0a ; ; . , " GERI Spes rrari cicsta MEUI4I, ; " #4 Ù : Ì prete ss e leg tte PRE sten a OI ; È : w Ì ne ente scemo rvaltone CV aghe) n ; sobre iero pugnale ocio pel x Ù vitario ) a pregiate Tote bi i imitare Recta Veercisisini pueden Ù MIcan sbmrigrit turarSatacatoricarirstananzene sa do) Sieben ariete: ; i PI "Ge alba di pronta di 1 at; 3 TIMIRECI RRTOIRITEISNENTE Da ] : Mtateti $ : Miura nb arbitri vari Brett . | sianigti . 1° CARICHI ASIA/ ripianare Ù î È È nt) Selo Tata as : 104 ade e nt È . È ; i Rc ett: Rovere riecasattot ‘ Sitatigi ita Ù scend 1749 HARVARD UNIVERSITY LIBRARY OF THE MUSEUM OF COMPARATIVE ZOOLOGY GIFT OF Ae dato CAI M fuperbowg 7637 a È I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA DESCRITTI DAL Dott. FEDERICO SACCO PROF. DI GEOLOGIA NELLA R. SCUOLA D'APPLICAZIONE DEGLI INGEGNERI PROF, DI PALEONTOLOGIA NELLA R. UNIVERSITÀ DI TORINO PARTE MX AGGIUNTE E CORREZIONI (con ARXO0O figure) CONSIDERAZIONI GENERALI INDICE GENERALE DELL'OPERA V"TORINO CARLO CLAUSEN Libraio della R® Accademia delle Scienze. Agosto 1904, MAY RA IMRE: SS] DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA DESCRITTI DAL Dott. FEDERICO SACCO PROF. DI GEOLOGIA NELLA R. SCUOLA D'APPLICAZIONE DEGLI INGEGNERI PROF. DI PALEONTOLOGIA NELLA R. UNIVERSITÀ DI TORINO PARTE XXX AGGIUNI E di CORREZIONI (con 449 figure) CONSIDERAZIONI GENERALI INDICE GENERALE DELL'OPERA "TORINO ‘© CARLO CLAUSEN Libraio della R® Accademia delle Scienze. Agosto 1904. - è % rap IN Deum h, s CPIICNTRR a pag ded Pegi 9° (I LADA IE A, ALZO 11% 006 n ò ri c siae o DI vata ta ELE VI IMOSEIEZTOS Rica o Ia VE 1° sus) SÈ } PPC CAI vare evi i ASIA dati sian uefa dA * rs 4. Lia, 103 Mac] si VITI _ 1597 — Torino. ci ì AL ae Cani | LU AIR 3 iti Pai l Mi n $ n Ia A ù > Haati jb Ì iuiae È si up e dalia Pia 1 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA PARTE XXX AGGIUNTE, CORREZIONI e CONSIDERAZIONI GENERALI Nel 1872 il Prof. Lurci BeLLARDI iniziava la pubblicazione dell'Opera « I Molluschi dei Terreni terziarii del Piemonte e della Liguria » e ne pubblicava successivamente sino al 1888 cinque Parti, descrivendovi i resti di Cefalopodi, Pteropodi ed Eteropodi e le prime ricche famiglie di Gasteropodi. Nel 1889, raccogliendo l’eredità scientifica del compianto Maestro ed amico, ne con- tinuavo l’Opera pubblicando successivamente, in ventiquattro Parti, dal 1889 al 1901, tutte le restanti numerose famiglie di Gasteropodi, gli Anfineuri, gli Scafopodi ed infine i Pelecipodi; come appendice illustrai per ultimo, nel 1902, i Brachiopodi terziari della stessa regione piemontese-ligure. Giunto al termine dell’Opera che, dopo un secolo di lavoro di ricerca e di prima classificazione, richiese trent'anni di indefesso studio per la sua illustrazione, vennemi dapprima in pensiero di procedere ad una sua revisione generale e profonda; ciò sia per rimettere l'Opera intiera al corrente dello stato attuale della Scienza, sia per darle quell’unità che in parte le manca in causa del lungo periodo di tempo richiesto dalla sua pubblicazione, nonchè dall’essere stata essa redatta successivamente da due autori, ciascuno dei quali inoltre col progredire dell’Opera ha cangiato alquanto alcuni modi di interpretazione della specie, ece. Ma in seguito considerazioni di vario genere mi convinsero esser meglio mi limitassi alle semplici aggiunte e correzioni rese necessarie sia da nuovi rinvenimenti di fossili, sia dall'incontro di fossili in piani geologici diversi da quelli in cui furono prima segna- lati oppure in nuove località importanti, sia da nuove pubblicazioni state fatte sui Mol- luschi fossili della regione piemontese-ligure, sia da correzioni generali di nomencla- tura, ecc. Riguardo alle varietà istituite dal BELLARDI e da esso designate con una semplice lettera, che indica nulla e viceversa si presta a facili errori di serittura e di stampa, eredetti opportuno sin dal 1889, nel redigere il « Catalogo paleontologico del Bacino terziario del Piemonte », di dar loro un nome indicante qualcuno dei loro caratteri distintivi 2 T MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. e quindi in questa Appendice ho riportato tali nuove denominazioni per regolarità ed uniformità del lavoro. È a notarsi come, data l’importanza dell’Opera in questione, a causa della straor- dimaria ricchezza in fossili del Neogene piemontese-ligure, essa costituisca quasi una parziale Monogratia malacologica del Terziario medio e superiore del Bacino mediterraneo, per cui sembrava utile presentasse l'illustrazione di quasi tutti i fossili stativi finora rinvenuti in modo che lo studioso potesse determinare con una certa facilità i fossili neogenici di tale regione; invece il BELLARDI aveva generalmente tralasciato di far figurare, non solo moltissime varietà ma eziandio le specie fossili già stati illustrate. Ne deriva che spesso chi determina i fossili col solo sussidio dell'Opera in questione non riesce a riconoscere ed a denominare giustamente le specie vecchie, direi, più comuni e tipiche (così quelle del BroccHI, del BronN, del GRATELOUP, ecc.) oppure, se non è ben guar- dingo, è portato a dare loro i nomi nuovi proposti dal BELLARDI per specie affini, gene- ‘almente assai più rare, ma figurate in detta Opera. Onde rimediare a tale inconveniente e riempiere tale lacuna ho cercato di illustrare per quanto mi era possibile (molte forme non essendo più rinvenibili) quasi tutte le specie nonchè le varietà non ancora state figurate nell’Opera. In questo modo si ha anche il vantaggio di poter consultare figure fotografiche, e quindi precise, di specie finora solo note per disegni; vi ho pure aggiunte al loro posto naturale le figure delle forme nuove proposte nei recenti lavori del PARONA, del RoverETo, dell’AuDENINO, ece. ed infine feci rifigurare alcune delle figure riuscite troppo infelici nelle Parti precedenti, cercando in tal modo che la parte iconografica riuscisse più che possibile completa, ben conoscendo quanto essa sia praticamente utile, anzi ormai quasi necessaria allo studioso. Per completare in modo assoluto la parte bibliografica dell'Opera, si avrebbe dovuto aggiungere una quantità di citazioni di lavori (così alcuni del NAWIAS, del DELLA CAMPANA, dell’ARDUINI, del SEGUENZA, del PANTANELLI, del NeuGEBOREN, del MayER, del TRABUCOO, del De ALESSANDRI, ecc.) stati dimenticati dal BELLARDI 0 da me, oppure usciti dopo la pubblicazione delle successive parti dell'Opera, per cui li citai solo nelle ultime Parti. Trat- tandosi però in gran parte di semplici Cataloghi di specie, così non credetti necessario provvedere a tali numerose e, in fondo, poco importanti aggiunte, salvo quando si trattava di forme nuove o di incontri fatti in nuovi piani geologici od in località par- ticolarmente interessanti. DESCRITTI DA F. SACCO DI Classe CEPHA LOPODA Fam. SEPIIDAE Dubito che con maggior numero di esemplari, specialmente se ben conservati, si potrà ridurre alquanto il numero delle specie fossili di Sepia indicate dal BeLLaRDI in quest’Opera, giacchè molte differenze del Sepiwm, ritenute specifiche, sono probabilmente attribuibili a differenze di età o di sesso degli individui, al modo di conservazione, alla presenza o mancanza della cuticola superficiale della regione dorsale, ece.; ciò devesi tener di conto per non costituire una specie nuova per ogni nuovo esemplare incontrato, come spesso è stato fatto finora. Sepia GastTALDII BELL. Elveziano sup. (non Miocene sup.): Valle dei Ceppi nei Colli torinesi (rara). SePIA MICHELOTTII GAST. Elveziano sup. (non Miocene sup.): Valle dei Ceppi nei Colli torinesi (rara). Sepia LovisaTI Par. 1892. Sepia Lovisatoi Par. — PARONA, Descr. alc. foss. mioc. Sardegna, p. 5-7. Tav. III, fig. 3, 4, 5. Elveziano: Sciolze (rara, fide Paronae). SEPIA RUGULOSA BELL. Piacenziano (non Miocene sup.); M. Capriolo presso Bra e Taino presso Angera (rara). S. ef. RUGULOSA Var. MIOCEBANA SACO. (Tav. I, fig. 1) Testa major; rugulae superficiales majores, latiores. OssERVAZIONI. — Questa forma ricorda pure molto la S. Michelottii Gast. e la S. Lovisati PAR. del Miocene, nonchè la ,S. verrucosa BeLL. del Pliocene, forme che eredo molto affini e le cui differenze possono in gran parte riferirsi a diversità di età, a com- pressioni, a parziale decorticazione della parte superficiale, ecc. Per esempio dalle figure parrebbe che nella S. rugulosa la regione laterale inferiore sia liscia e quindi differen- tissima da quella della ,$. verrucosa; invece esse erano probabilmente molto eguali solo che nella S. rugulosa la crosta superficiale di detta regione si è staccata (come è caso tanto frequente) quantunque in un punto se ne vegga ancora traccia. Anche per altri caratteri dubito che la S. verrucosa e la ,S. rugulosa, trovate d’altronde nello stesso punto, possano appartenere alla stessa specie, nel qual caso la forma miocebana potrebbe considerarsi come una varietà della S. verrucosa; d’altra parte i caratteri differenziali osservati nella miocebana, la sua antichità, ece. spingerebbero a costituirne una nuova specie, ma, come 4 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. già accennai sopra, credo si debba in generale piuttosto restringere che estendere il nu- mero delle specie di Sepie terziarie, per cui provvisoriamente l’avvicino a quella più affine. Aquitaniano sup.: Dintorni di Ceva (diversi resti raccolti una trentina d’anni fa nelle marne grigie dure durante l’escavazione del tunnel ferroviario). SEPIA VERRUCOSA BELL. (Tav. G fig. 2). Elveziano (Agg.): Monte dei Cappuccini sui Colli torinesi (rara). Piacenziano (non Miocene sup.): Monte Capriolo presso Bra (rara). OssERVAZIONI. — Avvicino provvisoriamente alla S. verrucosa un frammento di re- gione mediana, parzialmente limonitizzato, raccolto da E. Forma nelle marne del Monte, e che nella regione dorsale mostra rugosità analoghe a quelle della specie in questione. SEPIA RUGULOSA BELL. Piacenziano (non Mioc. sup.): M. Capriolo presso Bra e Taino presso Angera (rara). SEPIA GRANOSA BELL. Piacenziano (non Miocene sup.): Savona (rara). Sepia CravERII GAST. Piacenziano (non Miocene sup.): Vicinanze di Bra (alquanto rara). SEPIA STRICTA BELL. Piacenziano (non Miocene sup.): Monte Capriolo presso Bra (rara). SEPIA COMPLANATA BELL. Piacenziauno (non Miocene sup.): Monte Capriolo presso Bra (rara). Sepia IsseLI BELL. (Lav-2I5 ae; 4): 1889. Sepia Isseli Bell. — ISSEL, Di una Sepia del Pliocene piacentino, (Boll. Soc. Malac, it.) con 2 fig. Piacenziano (non Miocene sup.): Savona; Piacenziano (alquanto rara). OSssERVAZIONI. — Rimando allo speciale lavoro dell’IsseL circa la nuova descrizione data di questa specie su due esemplari del Piacentino; l'essenziale è che dai nuovi esem- plari risulterebbe che la ,S. Isselî non è subearenata longitudinalmente come ammetteva il BeLLARDI (per il guasto dell’unico frammento esaminato), nè è liscia ma subgranulosa. Nella Collezione paleontologica del Museo di Torino rinvenni un’altra conchiglia che parmi riferibile alla $S. Isselî ma senza precisa indicazione di provenienza; con ogni probabilità è del Piacenziano, forse della regione piacentina; questa conchiglia è inte- ressante perchè mancante solo della estremità mucronale, ma nel resto molto ben con- servata, trasformata in Marcassite o Pirite, brunastra, salvo la superficie dorsale (di cui esistono ancora traccie qua e là) biancastra minutamente granulosa; la mineralizzazione del fossile è perfetta, tanto che si possono osservare non solo le strie esterne ma, nelle regioni di rottura, i singoli straterelli interni della parte spugnosa, ece. SEPION ? TAURINENSE SACC. (Tav. I, fig. 5). Testa parva plumiformis. Pars antica rostriformis, irregulariter subeylindrica, su- perficie luevigata, postice in carinam depressam partis posticae producta. Pars postica expansa, subovata, plumiformis, margine pergracilis; superne converula, additamenti DESCRITTI DA F. SACCO 5 squamae erosione pervisibiles: inferne concava, sublaevis, in regione centrale crasse et rotunde carinata; carina versus marginem posticum evanescens. Long. 15 Millim. Lat. 4‘, Millim. Elveziano: Monte dei Cappuccini presso Torino (unico). OssERVAZIONI. — È con molto dubbio che avvicino questo strano fossile alla con- chiglia calcarea interna di un Decapodo, perchè ricorda molto il sepion dorsale 0 gladius di alcune Loliginidi, di qualche Sepiide, ece., per quanto sappia che generalmente queste parti non sono calcaree; d’altra parte è molto probabile che l’ossicino descritto non rap- presenti che una ben piccola porzione di un apparato protettivo assai più grande ma costituito in gran parte di tessuto corneo o di conchiolina non conservabile. Fam. BELOPTERIDAE Fiscner (an Spirulidae see. auct.). SPIRULIROSTRA BeLLARDI D’'ORB. (Tav. I, fig. 7-13) 1897. Spivulirostra Bellurdii D'Orb. — DE ALESSANDRI, La Pietra duCant. di Rosign. e di Vign., p.48. 1898, » » » — PARONA, Note Cef. terz. Piem., p.167 (13), Tav. I (XII), f. 8-11. Elveziano: Colli torinesi; (Agg.) Rosignano Monferrato (non rara). OssERVAZIONI. — Anzitutto dobbiamo notare il fatto interessante che mentre per circa mezzo secolo la forma in esame rimase l’unica specie di un genere che pareva quasi isolato nel Miocene di Torino, ora non soltanto esso venne riscontrato nel Miocene di altre regioni di Europa, ma cominciamo a poterne delineare lo sviluppo attraverso il Terziario, non solo colla S. Bellardii e coll’affine S. Hòrnesi Kben. del Miocene della Germania settentrionale, ma persino coll’eocenica S. curta Tare dell’Australia (1893, Tare, Un- recorded genern of the older tertiary Fauna of Australia); inoltre un frammentino corroso riferibile a Spirulirostra venne raccolto recentemente da E. Forma presso C. Val- lerano (Cassinelle) nel tipico Oligocene. Tali fatti sono interessanti perchè ci mostrano come certe forme di transizione (come appunto il genere Spirulirostra), quindi molto importanti paleontologicamente, possono essere rarissime ed anche conservarsi per lungo tempo coll’apparenza di fossili isolati, mentre in realtà vissero attraverso a diverse epoche ed in diverse quanto distanti re- gioni marine. Pochi anni or sono il predetto sig. Forma raccolse nelle marne elveziane dei Colli torinesi aleune grandi concamerazioni di fragmocono che il Parona (I. e.) attribuì alla specie in esame; se tale attribuzione è accettabile, pel che occorrono migliori esemplari, siecome tali concamerazioni (spesso cangiate in Marcassite o Limonite) raggiungono talora persino 14 millim. di diametro, si dovrebbe ammettere che la Spirulirostra raggiungesse talora dimensioni più che doppie di quelle finora conosciute. Il PARONA (l. c.) così descrive detti interessanti resti « le concamerazioni sono cir- colari nel loro perimetro, ed il diametro della larghezza è doppio di quello dello spessore: infatti il primo misura 14 mm. ed il secondo 7 mm.; le superficie delle pareti di fondo, superiore ed inferiore, sono liscie, mentre la parete laterale presenta dei leggieri solchi circolari; il sifone, piccolo ed a sezione ellittica, decorre come solco in parte mascherato dalla parete laterale ed esternamente indicato in ciascuna concamerazione da uma piccola 6 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. intaccatura al margine della faccia concava superiore e corrispondentemente da un foro al limite della faccia convessa inferiore ». Quanto al rostro delle Spirulirostra non solo esso varia nella sua direzione, ora retta ora obliqua, ma anche nella sua grossezza e mole come mostrano gli esemplari che ho appositamente figurati (Tav. I fig. 7, 8, 9). La maggior parte degli esemplari di Spirulirostra Bellardii si raccoglie nelle sabbie; quando invece incontransi nelle marne talora osservasi solo più il fragmocono o la sua impronta, cioè il fossile è in uno stato di conservazione il quale ricorda così bene la Spirulirostrina Lovisatoi Can. delle marne mioceniche dei dintorni di Cagliari, che sembra naturale ammettere che tale forma, creduta un genere nuovo di Spirulidae, rappresenti soltanto un fragmocono di Spirulirostra, fors'anche di grossi esemplari della specie in questione. Fam. NAUTILIDAE NAUTILUS DECIPIENS MicHT. (Tav. I, fig. 14). 1898. Nautilus of. decipiens Mioht. — PARONA, Note Cefalop. terz. Piemonte, p. 160 (6). Bartoniano (non Mioc. inf.): Gassino (poco frequente). Tongriano: Carcare, Dego (poco frequente). Osservazioni. — (Gli esemplari incompleti del Bartorniano non permettono una de- terminazione sicura; il PARONA (1. c.) notò giustamente la simiglianza dei Nautili di Gassino coll’eocenico N. parisiensis DESH. ATURIA ATURI (BAST.). (Tav. I, fig. 15-18) e (Tav. II, fig. 1, 2, 3). 1891. Aturia Atuvi Bast. — TRABUCCO, Sulla vera posizione del Calcare di Acqui, p. 9. 1897.» » » — DE ALESSANDRI, La Pietra da Cantoni di Rosignano e di Vignale, p. 48. 1898. è» » » — PARONA, Note sui Cefal. terz. dul Piem., p. 161 (7), Tav. XII (I , fig.2,3 6 È e XIII (fig. 5, 6). 1901-0065. » » — DE ALESSANDRI, App. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 84. Aquitaniano: Calcare di Acqui (non rara). Langhiano: Colli torinesi (non rara). Elveziano (Agg.): Albugnano, Sciolze, Langhe, Alto e Basso Monferrato (non rara). Osservazioni. — La gran quantità di esemplari di questa forma raccolti in questi ultimi anni, particolarmente in speciali letti o nidi presso Baldissero, ha permesso al Parona di fare aleune osservazioni indicate nel lavoro sopracitato al quale rimando. Quanto al diametro è a notarsi come quello di 190 mm. indicato dal BELLARDI si riferisca alla specie eocenica di Gassino che indicheremo in seguito; invece generalmente esso è assai minore, cioè in media solo di un 30-40 mm.; tuttavia in alcuni grandi esemplari si osservano realmente diametri di oltre 150 millim.; anzi un frammento di camera di abitazione raccolto nelle marne elveziane di Clavesana e conservato in modo che il BeLLarpI lo credette una Sepia, ci indica che l’Aturia poteva raggiungere anche nel Miocene dimensioni veramente straordinarie, cioè di oltre 200 mm. di diametro. Il BeLLARDI distinse come specie a parte, col nome di Aturia radiata, una forma la cui conchiglia superficialmente presenta raggi arcuati, convessi in avanti. Già il PARONA DESCRITTI DA F. SACCO 7 ebbe a constatare (1. c., p. 163) che questi raggi non sono altro che la traccia della base dei varii sepimenti che si formarono col costituirsi delle successive concamerazioni, traccia rimasta là dove la base stessa avvolgeva e si attaccava al guscio del giro sottostante ; tali raggi osservansi solo sulla superficie dei giri interni, nè osservansi in tutte le parti di uno stesso giro, e d’altronde, secondo le figure del BeNnoIsT, essi paiono comparire talora anche sulle tipiche A. Aturi. Il Parona quindi pensa trattisi solo di una falsa ornamentazione simile a quella già osservata in alcuni Nautili del Secondario; quindi lA. radiata non sarebbe una vera specie ma rappresenterebbe una particolare pseudo- ornamentazione della solita A. Atwri. AtuRIA FoRMAE Par. (an A. Aturi forma masch. 2). (Tav. II, fig. 4, 5). Testa subglobosa, latere complanata, esterne convera, umbilico clauso. Anfractus aliquantulum magis alti quam lati, sectione subquadrata; apertura si- phonis ampla et subovoides; cellae sat numerosae ; septa circum umbilicum ample re- curva versus anticam partem, in tertia externa parte versus posticam partem revoluta; deinde lobus magnus, ertus fortiter obliqguus et ertremitate inferiori angulo externo lobi subjacentis insitus. 1898. Aturia Formas Par. — PARONA, Note Cefalop. terz. Piem., p. 164 (10), Tav. XIII (IL), fig. 7, 8. Elveziano: Baldissero torinese (non rara), Sciolze, Albugnano (alquanto rara). OssERVAZIONI. — Distinguesi dall’ A. Aturî per maggior spessore dei giri che sono inoltre più appiattiti sui fianchi per cui la loro sezione presentasi subquadrangula mentre nell’A. Aturia è sagittata; i lobi sono più grandi ed obliqui; lo strato esterno del guscio ha una finissima ornamentazione a reticolato. Quanto alle dimensioni ed ai rapporti delle parti il PARONA indica le seguenti misure. Aturia Aturi A. Formae DATE MIO mm. 35 mm. 26 Altezza del giro in rapporto del diametro » 0,60 » 0,56 OPESSOLORE I TN » 0,42 >» 0,54 Siccome l’A. Formae trovasi nello stesso orizzonte e nelle stesse località dell'A. Aturi, fra i cui esemplari anzi si raccoglie, solo in molto minor quantità, nacquemi il dubbio che possa trattarsi solo di differenza sessuale. Tale dubbio verrebbe avvalorato dal fatto che nelle forme viventi affini, i Nautili, già da tempo il V. HoEeveN ha notato che nei maschi la conchiglia è più allargata, più rotondeggiante all’apertura e con bordo più sinuoso che non nelle conchiglie delle femmine che sono notevolmente più schiacciate” trasversalmente; inoltre i maschi sono molto più rari che le femmine; quindi probabil- mente lA. Formae rappresenta la forma maschile dell'A. Aturi. RINCOLITI Im questi ultimi anni vennero raccolte alcune Rincoliti, in gran parte diverse da quelle già conosciute e descritte; per quanto si tratti di fossili di determinazione ed inter- pretazione talora incerta ho creduto opportuno descriverli partitamente ed anche designarli con nomi speciali in attesa che fortunate ricerche riescano a precisarne il valore e l’in- terpretazione, con riferimento a diverse forme di Cefalopodi e talora fors’anche a dif- ferenze sessuali; ricordisi inoltre in proposito come le Rincoliti possano appartenere tanto a Nautili, come ad Aturie, a Sepie e fors'anche a Spirulirostre. I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII E DEL PIEMONTE ECC. 2 (0 e) XHYNCHOLITES ALLIONI BELL. var. PERCRASSA Sacc. (mandib. sup.). (Tav. III, fig. 3). Testa maior, crassior, altior, dilatatior. Pars antica minus rhomboidalis, subqua- drangula, minus acute carinata, in regione mediana supera retrorsum minus producta, margines postici minus concavi. Pars postica magis fortiter declivis, in regione medio- postica subrotundata, non subcanaliculata. Pacies interna antice subconcava vix prope apicem subcarinata. Alt. 11 Millim. Longit. 19 Millim. Lat. 12 Millim. 1898. Rhyncholites Allionii Belll — PARONA, Note Cefal. terz. Piem., p. 165 (11), Tav. XIII (II), £. 9. Elveziano: Cantone di Reaglie nei Colli torinesi (unico). OssERVAZIONI. — I caratteri distintivi sovraccennati a rigore parrebbero indicarci una forma specificamente diversa dal /?. Allionii, ma la collego a questo, a cui certo si avvicina molto, anche in considerazione dell’incerta interpretazione del fossile stesso. Il BeLLARDI già fece osservare l'analogia del R%. Allionii col Rincolite giurassico figurato dal D’OrBIenyY nella Paléont. france., Vol. I. Il PARONA fece notare come il fossile in esame ricordi assai il cretaceo RA. simplex FR. et ScHu.; ciò ci dimostra come queste parti possono anche variare assai poco attraverso i periodi geologici. RayxNcHoLITES RovasEeNDAE Sacco. (mandib, sup. ?), (Tav. III, fig. 4). Rostrum crassulum, longum, transverse compressulum, altiusculum. Pars antica faciei exrternae rostriformis; dorsum perconverum, subcarinatum. Pars postica faciei eaternae a parte antica disjuncta per cristulam laeviter arcuatam ; latere compresso-subcanaliculata, compressio subtriangularis; postice fortiter declivis, subrotundata. Facies interna sub- plana, tantum postice laevissime subconcava. Alt. 6 Millim. Long. 16 Millim, Lat. 6 Millim. Elveziano: Termofourà nei Colli torinesi (unico). OssERVAZIONI. — Parmi assolutamente distinguibile dal 2h. Allioni, salvo che trattisi dell’opposta mandibola o di differenze sessuali. RHEYNCHOLITES ? SUBALLIONII SAC. (Tav. III, fig. 5). Testa magna, crassula, rostriformis; antice crasso-acuta, postice aliquantulum expansa sed gracilior. Pars antica percrassa, rostriformis, antice acuta; superne in regione antica-mediana in longitudinem laeviter et stricte, în regione medio-postica varie et depresse, tuberculata, in regione postica declivis, gracilis, expansa; latere in regione media et antica carinula cristulata, laeviter arcuata, usque ad apicem producta, munita, in regione medio-postica in superficiem subplanatam, subalatam et laevissime substriolatam aliquantulum expansa; postice gracilior, supra partem posticam perexpansa ; inferne in regione antica et media subrotundo-convera, in regione postica (subplanata) latere expansa, subalata. Pars postica gracilior, cochlearis; superne convera, laevis, perexpansa, marginibus pergracilis ; antice ab expansione postica partis anticae subrecta, tantum spatio depressulo disjuncta; inferne perconcava, sublaevis. Longit. 25 Millim. Lat. 9 Millim. Alt. 6 Millim. Elveziano: Rio Batteria nei Colli torinesi (unico). OsservazIONI. — È una forma a testa d’uccello, molto interessante, che, per quanto si avvicini per alcuni caratteri alla /2h. Formae, presenta però una serie di caratteri DESCRITTI DA F. SACCO 9 proprii assai spiccati i quali farebbero inclinare a costituirne un genere a parte, se non fosse che probabilmente si tratta solo di un becco di qualche Cefalopodo già conosciuto ; nè parmi sarebbe improbabile che si avesse a fare colla mandibola opposta (inferiore o Conchorhynchus ?) del RAyncholites Allionii, donde il nome che le ho attribuito; infatti il noto ll. Allionii rappresenta la parte calcarea di una mandibola superiore alla cui parte posteriore si attaccavano le apofisi cornee aliformi (scomparse naturalmente colla fossi- lizzazione) donde il distacco netto fra la parte anteriore libera e la parte posteriore (coperta) di detta Rincolite; il R/%. subAllionii, mentre ha la punta anteriore ben con- servata e le piccole espansioni laterali che servivano probabilmente per l'attacco di muscoli o di parti cornee, doveva certamente essere assai più espansa posteriormente sia nella parte unguicolare inferiore sia specialmente in quella superiore, le quali probabilmente dovevano formare due specie di avviluppi (sottili, calcarei) protettivi ad una sottile parte cornea intermedia come appunto verificasi nelle mandibole inferiori dei Nautili. RayNcHoLITES PARONAE Sacco. (Tav. III, fig. 6). Rostrum parvillimum, gracile, elongato-acutum, lanceolatum. Pars antica faciei externae subtriangula, acute-rostriformis, convera, marginibus lateralibus laevissime convorula, margine postico subrecto-erosa. l’ars postica faciei externae, subrectangula, a parte antica profunda ercavatione disjuneta, depressior, strictior, brevior, in regione media longitudinaliter carinata, marginibus eroso-subrectis. Facies interna in regione antica centrali depresse carinata; in regione medio-antica duabus parvulis prominentiis obliquis, lateraliter munita; in regione media constricta laeviter concava; in regione postica aliquantulum erosa. Alt. 1 Millim. Long. 4 Millim. Lat. 14, Millim. 1898. Rhyncholites f.n. — PARONA, Note Cefalop. terz. Piem., p. 168 (12), Tav. XIII (II), fig. 11. Elveziano: Strati sabbiosi del Monte dei Cappuccini presso Torino (unico). OssERVAZIONI. — Ricorda il RA. acutus tipico figurato dal BLAINVILLE (1827. Mem. Belem., Tav. 5, fig. 22); per varii caratteri ricorda pure la forma assai diversa che appello RA. ? subAllionii, per cui sorge il dubbio che il 7%. Paronae rappresenti la mandibola inferiore del ff. Formae. RayxncHoLiTes Formar Sace. (Mandib. sup.). (Tav. II, fig. 7). Rostrum perparvulum, calceiforme. Pars antica faciei eaxternae subrhomboidalis- rostriformis; dorsum converum, in regione medio-postica longitudinaliter profunde sul- catum. Pars postica faciei externae a parte antica disjuneta per cristulam eminentem sed in regione medio-centrali profunde sulcatam, latere compressa, postice arcuato-declivis, margine corrosa. Pars interna subplanata, vel laeviter concava, lanceolata; in regione centrali-antica late incisa, in regione marginali media elata. Alt. 1 Millim. Lat. 1, Millim. Long. 3 Millim. 1898. RAyncholites f.n. — PARONA, Note Cefalop. terz. Piem., p. 166 (12), Tav. XII (II), tig. 10. Elveziano: Monte dei Cappuccini nei Colli torinesi (unico). OsseRvaZIONI. — Potrebbe trattarsi di esemplare giovane; esso ricorda molto alcune forme giurassiche figurate dal QuenstEDT (Petref. Deutsch., Tav. 34, fig. 19) come RA. acutus BLAINV., specialmente pei profondi solchi mediani, indicandoci aver appartenuto a forme affini. 2—F. Sacco. 10 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. RHYNCHOLITES EOGASSINENSIS Sacc. (Mandib. sup.). (Tav. III, fig. 8). Rostrum perpurvulum, sublanceolatum. Pars antica faciei externae irregularit:r subrhomboidalis, marginibus erosa; in regione mediana subangulata, in regione mur- ginali medio-antica irregulariter et late eroso-incisa; in regione mediana postica late et profunde ercavata. Pars postica faciei externne valde constricta, a parte antica disjuncta per elatissimam cristam, in regione media-centrali incisam; latere compressa, postice declivis et margine irregulariter erosa. Pars interna lanceolata, marginibus aliquantulwin elata, medio subconcava sed in regione antica perspicue rotunde et crasse carinatu. Alt. 14/, Millim. Lat. 2 Millim. Long. 3 Millim. 1898. Rhynoholites f.n. — PARONA, Note Cefalop. terz. Piem., p. 161 (6), Tav. XIII (ID, fig. 4. Bartoniano: Arenaria grigia alternata col Calcare della cava di C. Mela presso Gassino (unico). OsservazioNI. — Si avvicina per varii caratteri al RA. Formae. SCAPTORRHYNCHUS MIOCENICUS BELL. (Tav. IIL, fig. 9). 1572. Scaptorrhyncus miocenicus Bell. — BELLARDI, M. T. P. e L., I, p. 13, Tav. I, fig. 2. 1898. » » » — PARONA, Note Cefal. terz. Piem., p.11(165:, Tav.I(XII). f.7. Long. 10-20 Millim. Lat. 3-15 Millim. Elveziano (Agg.): Baldissero torinese (non raro), Albugnano (raro). Osservazioni. — Alcuni degli esemplari nuovi studiati dal PaRONA, paragonati col tipo, hanno « meno marcato il soleo longitudinale della faccia dorsale, i margini laterali notevolmente concavi per modo che l'estremità anteriore assume quasi la forma di cuspide, mentre nella faccia inferiore si presentano più profondi i due angoli che delimitano la parte posteriore o basale ». La famiglia Palacoteuthidae, nella quale il BeLLARDI collocò questo fossile che egli credeva un nuovo genere di Decapodo, è troppo artificiale per esser conservata; d’altronde dubito aneh’io collo ZitrEL ed il PARONA che questo Scaptorrhynchus appartenga all’ Aturia Aturi; ma intorno a questi cosidetti Becchi di Cefalopodo è necessario raccogliere maggior materiale e fare maggiori confronti colle forme viventi per venire a conclusioni un pò’ sicure. Ricordo ad esempio che la forma giurassica figurata da QuensreDt (Petref. Deutsch., Tav. 34, fig. 17) come RAyncholites acutus BLAINvV., sembri perfettamente un Scaptorrhynehus, mentre gli esemplari delle fig. 18, 19 che il QuensTEDT riferisce pure al Eh. acutus siano vere Rincoliti; per cui parrebbe che gli Scaptorrinchi siano forme affini ai Rincoliti. ATURIA ROVASENDIANA PAR. (Tav. I, fig. 6, 7) e (Tav. III, fig. 1, 2) Testa discoides, transverse compressa; anfractus magis alti quam lati; latus exter- num strictum et convexrum; umbilicus claususs; anfractuum sectio alta et stricta, sub- triangula. Siphonis apertura ampla, subovalis. Septa subrara, prope umbilicum ample et regulariter versus anticam partem convera; postea inflera, lobum caliciformem amplum et profundum, exrtremitate inferiori acutum, efformantia; deinde subacute angulata; latere externo laeviter subundulato-arcuata. Testa gracilis; zonula calcarea projfunda eburnea, laevis, subpellucida; zonula externa vel superficialis opaca, marga - ritacea, roseo subviridis, additamenti pliculis ornata. Additamenti pliculae, passim plica - DESCRITTI DA F. SACCO 11 muijori disjunctae, in regionibus lateralibus proverse ample recurvae, in regione laterali erterna retroverse stricte recurvae. 1872. Aturia Aturi Bast. (pars) — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 23, 24. 1593. » rovasendiana Par. — PARONA, Note sui Cefal. terz. del Piemonte, p. 156 (2), Tav. XII (I) fig. 1, Tav. XIII (II) fig. 1, 2,3. Bartoniano: Gassino (abbastanza frequente). OsseRvaZIONI. — Questa forma presenta secondo il Parona i seguenti rapporti in tre esemplari di diverse dimensioni : DIAMETRO RR o I IO. dA 39 Altezza dell’ultimo giro in rapporto al diametro » 0,63 0,59 0,55 SPESSOFONE a RI UA >» 0,26 0,27 0,25 Ma certi esemplari colossali raggiungono anche 200, 250 Millim. di diametro. Questa forma venne sempre confusa coll’ A. Aturi finchè il PaRoNA non ne fece notare le differenze, cioè: spessore trasversale minore (per ugual diametro: 0,25 a 0,30 nell’A. rovasendiana; 0,40 a 0,44 nell’A. Aturi); fianchi più appiattiti (ciò che però è forse attribuibile in parte alla potentissima compressione); concamerazioni più ampie e quindi minor numero di setti; lobi più fortemente ripiegati in basso e più lunghi. Inutilmente il ParoNA cercò di avvicinare l’ Aturia di Gassino con forme eoceniche conosciute, specialmente coll’ A. zic-zae Sow. e concluse che l’ Aturia in questione differisce dall’A. zic-zac e dall’ A. Aturi più di quanto queste due forme differiseano fra di loro ; ad ogni modo è notevole l’affinità tra queste tre specie, di cui la miocenica A. Aturi rappresenta probabilmente la derivazione delle indicate forme eoceniche. Noto infine che la distinzione dell’Aturia di Gassino dalla A. Aturîì toglie un altro dei caratteri per cui si voleva collocare nel Miocene la famosa formazione calcarifera di Gassino. ATURIA ParoNAE Rov. (Tav. II, fig. 8). 1900. Aturia Paronai Rov. — ROVERETO, IU. Moll. foss. Tongr., p. 186, Tav. IX, fig. 16. Tongriano: Mioglia (rara). OsseRVAZIONI. — Il Rovereto paragona questa forma coll’ A. rovaserndiana PAR. e coll’A. zie-zac Sow. e dubita che le si possa riferire l'A. Aturi citata da MICHELOTTI tra i fossili di Dego. 12 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECO. Classe PLEROPODA Pei Pteropodi, come pei Cefalopodi, è da indicarsi nella parte bibliografica delle singole specie il lavoro di N. TrigerIi « 1880. Cefalopodi, Pteropodi ed Eteropodi viv. nel Mediterraneo e foss. nel Terreno terz. italiano (Boll. Soe. Malae. ital.) ». Dello stessa lavoro esiste anche un’edizione in francese dello stesso anno. ‘am. LIMACINIDARE Gnrav. Limacina ForMAR Aup. (Tav. IV, fig. 1). Testa involuta, globulosa, subnautiliformis, asymmetrica, vitrea, laevigata, prllu- cida, simistrorsa, albida vel cerulaea, non carinata, pergracilis, late rotunde et profuwnte umbilicata. Spira rapide evoluta; anfractus ultimus permagnus, sectione transversa semilunari, în regione externa convera, in regione interna concava. Testae superficies interna carina mediana longitudinali (prope aperturam elata, versus peristomatis mar- ginem evanescenti) munita. Apertura magis lata quam alta. Peristomt birecurvurn, efformans ewmpansionem linguaeformem, concavo-converam, margine regulariter latere recurvo, ertremitate antica aliquantulum acuminatam; ertremitas antica retroflex +, striolis transversis perminutis, prope marginem perspicuis, recurvis, margine parallelis, munita. Alt. 6-7 Millim. Lat. 4 Millim. 1897. Limacina Formae Aud. — AUDENINO, Pterop. mioo. Monte Cappuccini, p. 98, Tav. V, fig. 1. Elveziano: Monte dei Cappuccini sui Colli torinesi, nelle marne (frequente). Osservazioni: L’AupeNINO ne indicò i caratteri di somiglianza e dissimiglianza eslla T. triacantha Frscn., colla L. antartica Woopw., colla L. rostralis Eyp., ece. Foxse ls indicazioni di Spirialis atlanta Korv. fatte dal TraBuoco (1891. Sulla vera posiz. dt Calcare di Acqui, p. 10 ed in altri lavori successivi) come di forme trovate nelle marae mioceniche delle Langhe, possono venir riferite alla specie in esame. Fam. CAVOLINIBAE D'Ons. (Hyalidae D'Onp.). CAVOLINIA GRANDIS (BELL.). 1872. Hyalaca grandis Bell. — BELLARDI, M. T.P. e L., I, p. 25, Tav, III, fig. d. Piacenziano (non Mioc. sup.): Dintorni di Chieri (rarissima). CaAvoLINIA GYPSORUM (BELL.). 1872. Hyalaea gypsorum Bell. — BELLARDI, M. 1. P. 6 L., I, p. 25, Tav. III, fig. 5. Messiniano: Guarene presso Alba (abbondantissima). DESORITTI DA F. SACOO (3 CavoLINIA AURITA (Bon.). 1872. Hyalaca aurita Bon. — BELLARDI, M.'. P. 6 L., I, p. 26, Tav. II, fig. 6. CAVOLINIA INTERRUPTA (BON.). 1872. Myalaca intorvupta Bon. — BELLARDI, M. "1. P.6L., I, p. 26, Tav, NI, fig. 7. Elveziano (non Mioc, sup.): Colli torinesi, Sciolze (alquanto rara). CAVOLINIA REVOLUTA (BL) 1872. Myalaca ravoluta Boll. — BELLARDI, M. TT. P.6L., I, p. 27, Tav, HI, fig. 8. Elveziano (non Mioc, sup.): Colli torinesi, Val Ceppi (alquanto rara). CAVOLINIA AUDENINI VIN. (Tav. IV, fig. 2). 1897. Cuvolinia of. bisuloata Kittt. — AUDENINO, Pterop. mioo. M. Capp. in Tor,, p. 101, Tav. V, 2, 1898. » Audeninoi Vin, — VINASSA, Sopra nuovo Plerop, mioo,, Riv. it. Paleont., IV, p. 84. Elveziano: Monte dei Cappuccini sui Colli torinesi, nelle arenarie (frequente). DIAORIA TRISPINOSA (Lrs.). (WTuv, IV, lie. 8, 4). Piacenziano (Agg.): Zinola presso Savona (non rara). CLEODORA PYRAMIDATA (L.). (Tav. IV, lig. D). Piacenziano (non Mioc, sup.): Val Pesio presso il Ponte di MondoviFossano, Monte Capriolo presso Bra (straord. frequente), Astiano (non Mioc, Sup.) : Vezza presso Alba; Astiginna (alquanto rara). CLEODORA TRIPLICATA (AUD.). (lav. IV, fig. 6). Testa subtilissima, pellucida, strirs transversis minimis et margine anteriori parallelis munita, subpyramidalis, triangularis, lateribus subrectis vel viv concavis. Apertiura elliptica, latere alis parvulis subtilissimis munita; labia simplicia, subaequalia, versus anticam partem arcuata., Carinae laterales valde subtiles, subplanatae; latus dorsale in regione mediana, costa convera, triangulari (in regione postica simplici, in regione antica triplicata et plica media lateralibus subuequali vel aliguantulum majori) munitum; latus ventrale costa strictiori, minus elata, postice depressa (in regione mediana longitudlinaliter plerumque depresso-subsulcata) m'nitum. Sectio transversa mediana valde sinuosa, Long. max. 7,5 Millim. Lat. max. 6 Millim. Alt. max. 2 Millim. 6 ) 1897. Clio triplicuta Aud, — AUDENINO, I Ptorop, mivo. Monte Cappuovini, p. 106, Tav. V, fig. 4. Elveziano: Monte dei Cappuccini sui Colli torinesi, helle marne (frequentissima). Osservazioni. — La forma, generalmente però conservata solo in modelli interni, appare alquanto variabile; o perchè alquanto asimmetrica, o perchè mancante di strie transverse, o perchè manca la depressione longitudinale della piega della faccia ventrale, Per le analogie e le differenze veggasi il citato lavoro dell’AupeNINO, Secondo comunica» zione verbale del Dott. BrLuni questa forma dovrebbe considerarsi come una semplice varictà della C4. trigona (Sgau.) del Messiniano di Sicilia, BALANTIUM PEDEMONTANUM (Mav.). (Tav. IV, fig. 7). 1886. Balantium pedemontanum May. — KIPTL, Ueb, Mivo. Pterop, v. Ovaterr.-Ung., p. BA, 65, 1897, Clio » » — AUDENINO, Ptarop, mioo, Monti Capp., p. 102, Tav, V, fig. 6, 14 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI DEL PIEMONTE ECC. Aquitaniano e Langhiano: Colli torinesi, Langhe, Serravalle Scrivia, dintorni di Acqui, Monferrato (abbondante). Elveziano (non Mioc. sup.): Colli torinesi, dintorni di Acqui, Serravalle Scrivia (freq.). BALANTIUM (?) BeLLARDII (AUD.). (Tav. IV, fig. 8). Testa plano-convera, subtilissima, symmetrica, triangularis; latera laeviter convera în regione posteriori, vix convexa prope aperturam, carinis lateralibus complanatis, extus declivibus, ornata. Latus dorsale longitudinaliter unicostatum; costa mediana permagna, prope mucronem converior, versus anticam partem expansior. Latus ventrale etiam longitudinaliter unicostatum; sed costa mediana minus expansa, longitudinaliter sulco parum profundo (apicem versus evanescenti) bipartitum. Striae transversae, tantum în regione dorsali visibiles, perraraz et parvulae. Mucro acutus, multis additamenti lineis ornatus, aliquantulum arcuatumy; testa embrionalis perspicua, subrotunda, acuta, latere incurva, */, millim. longa. Apertura ampla; labia convera, simplicia. Sectio mediana longitudinalis asymmetrica. Long. max. 7,8 Millim. Lat. max. 5,6 Millim. Alt. max. 2,3 Millim. 1897. Clio Bellardii Aud. — AUDENINO, I Pterop. mioc. Monte Cappuccini, p. 104, Tav. V, fig. 5. Elveziano: Monte dei Cappuccini sui Colli torinesi, nelle arenarie (comune). OsseRvAZzIONI. — I diversi ravvicinamenti indicati dall’AupENINO parmi dimostrino come queste forme siano alquanto variabili e che forse alcune delle credute specie distinte (quella in esame come altre) siano solo varietà di poche vere specie. La forma in esame, secondo comunicazione orale del Dott. BELLINI, potrebbe essere una varietà o forma gio- vanile del B. pedemontanum. BALANTIUM (FLABELLULUM) BRAIDENSE BELL. Piacenziano (non Mioc. sup.): Monte Capriolo presso Bra (non raro). OsservazionI. — Il TigeRI (1. c. p. 34) riterrebbe questa forma come sinonima di Cleodora pyramidata. BALANTIUM (FLABELLULUM) PULCHERRIMUM (Mav.). Langhiano ed Elveziano (non Mioc. sup.): Langhe, dintorni di Acqui e di Serravalle Scrivia (non raro). OsservazioNnI. — Il TiBERI (l. c.) lo riterrebbe una varietà plurispirata del 2. Ricciolii CALANDR. BALANTIUM (FLABELLULUM) CARINATUM (AUD.). (Tav. IV, fig. 9). Testa rhomboidalis, symmetrica, margine antico subrotundo, latere postico expanso et laeviter concavo. Duo cuspides laterales prominentes pinnuliformes; cuspis basilaris (mucro) brevis, peracuta; latus superum subconverum. Latus dorsale ventrali valde pro- minentius; longitudinaliter, in regione mediana, carina obtusa (versus anticam partem dilatata) et duobus costulis lateralibus valde subtilibus (prope aperturam latioribus et depressioribus, a carina sulcis magnis disjunctis) ornata; latere saepe duo costicillae minores. Latus dorsale etiam numerosis plicis transversis, margine labiali parallelis, versus mucronem evanescentibus, munitum. Latus ventrale regulariter bipartitum; partes ventrales concavae, a costa longitudinali convera, medio sulcata (pliciîs rectis, persubti- libus, a mucrone divergentibus) disjunctae ; striae transversae tantum in regione laterali DESCRITTI DA F. SACCO 15 visibiles. Carinae laterales strictae. Sectio transversa subrhomboidalis ; apertura magna ; sectio longitudinalis mediana triangularis. Long. 12,5 Millim. Lat. max. 9 Millim. Alt. max. 6,5 Millim. 1897. Clio carinata Aud. — AUDENINO, Pterop. mioc. Monte Cappuocini Torino, p. 102, Tav. V, fig. 3. Elveziano: Monte dei Cappuccini sui Colli torinesi, nell’arenaria (abbondante). x, OsseRvazIONI. — Ricorda assai il B. braidense e forme consimili. Ora è a notarsi che secondo il TIBERI (1. e.) detto B. braidense sarebbe solo una varietà di OZ. pyramidata, e quindi probabilmente analoga interpretazione si dovrebbe dare al B. carinatum (Aup.). BALANTIUM (POCULINA) MULTICOSTATUM BELL. Langhiano ed Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). OsseRvazioNI. — Ne osservai esemplari giganteschi di oltre 30 millim. di lunghezza. Secondo il TiserI ed il JEFFREYS si tratterebbe di una varietà settecostata della Cleodora pyramidata. BALANTIUM (POCULINA) CALIX BELL. Langhiano ed Elveziano: Colli torinesi (rara). OsseRVAZIONE. — Questa forma, come pure il B. sulcosum (Box.), secondo il TIBERI (1880. Cephal., Ptér. et Héter. viv. dans la Medit. et foss. dans le Tert. ital.) ed il JEFFREYS sarebbero deformità od anomalie unicostate della Cleodora pyramidata. VAGINELLA DEPRESSA DAUD. (Tav. IV, fig. 10). 1886. Vaginella depressa Daud. — KITTL, Ueb. Mioo. Plerop. v. Oesterr.-Ung., p. 5T, 58. 1897. » » » — AUDENINO, Pterop. mioo. Monte Cappuccini, p. 108. Elveziano: In piccoli esemplari al Monte dei Cappuccini, specialmente nelle arenarie. VAGINELLA CALANDRELLII (MicHT.). 1897. Vaginella Calandrellii Micht. — AUDENINO, Pturopodi mioo. Monte Cappuccini, p. 109. Langhiano ed Elveziano: Colli torinesi (frequente). OsseRvaZzIONI. — Il Brworsr segnalò questa specie nel Miocene di Saucats. VAGINELLA AUSTRIACA KITTL. (Tav. IV, fig. 11). 1886. Vaginella austriaca Kittt. — KILL, Ueb. Mioc. Pterop. v. Oesterr.-Ung., p. 54, Tav. II, fig. 8-12. 1897. » » >» — AUDENINO, Ptloerop. mioc. Monte Cappuccini, p. 109. Elveziano: Colli torinesi, nelle marne e nelle arenarie (frequente). OsservazioNI. — Alcuni esemplari raggiungono persino 13 millim. di lunghezza. VacINELLA RzeHanIi KITTL. (Tav. IV, fig. 12). 1886. Vaginella Rzehaki Kittt. — KITTL, Ueb. Mioc. Ptur. v. Oesterr.-Ung., p. 56, 57, Tav. II, f. 13-16. 1897. » » » — AUDENINO, Pterop. mioc. Monte Cappuccini, p. 109. Elveziano: Colli torinesi, nelle marne; Serravalle Scrivia (non rara). VAGINELLA ACUTISSIMA AUD. (Tav. IV, fig. 13). Testa subtilissima, pellucida, laevis, elongata, in parte postica conico-peracuta; medio laeviter inflata, in parte antica aliquantulum depressa; margines laterales obtusì, 16 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Apertura simplex, ovata, sectione transversa mediana amplior. Sectio longitudinalis el- liptica. Long. 10 Millim. Lat. 2 Millim. Crassit. 1 Millim. 1867. Vaginella acutissima Aud. — AUDENINO, Pierop. mioc. Monte Cappuccini, p. 110, Tav. 5, fig. 7. Elveziano: Colli torinesi, nelle arenarie (abbondantissima). OSSERVAZIONI. — Appartiene al gruppo delle Vaginella lapugiensis KrrTL, V. au- striaca, ecc. Per altri paragoni confrontisi il lavoro citato dell’ AUDENINO. VAGINELLA GIBBOSA AUD. (Tav. IV, fig. 14). Testa fragilis, parum longa, postice acuta, medio rotundata, superne depressa in uno latere, in altero latere omnino converula. In extrema inferiori parte cuspis conica conspicitur, marginis lateralibus aliquantulum recurvis persubtilibus. Apertura ovalis, sectione latiori quam in parte mediana; sectio transversa media subcircularis. Long. 8,5 Millim. Lat. 3 Millim. Alt. 2 Millim. 1897. Vaginella gibbosa Aud. — AUDENINO, Pterop. mioc. Monte Cappuccini, p. 111, Tav. V, fig. 8. Elveziano: Colli torinesi, nelle arenarie (comunissima). Osservazioni. — Forma affine alla V. austriaca KrrrL per alcuni caratteri, ma per altri alla V. testudinaria, alla V. ovatoconica PoNzI, ecc. CUVIERIA INTERMEDIA BELL. Piacenziano (non Mioc. sup.): Val Pesio (non Gesso) presso il Ponte della strada Mondovì-Fossano (rara). OssERVAZIONI. — Una forma consimile, se pure non identica, fu trovata nelle marne piacenziane di Zinola. CUVIERIA ASTESANA RANG. Piacenziano (Agg.): Zinola presso Savona (non rara). COUVIERIA INFLATA (Bon.). Piacenziano (Agg.): Zinola presso Savona (alquanto rara). Classe HETEROPODA Fam. CARINARIIDAE Gess. CARINARIA ParETI May. 1891. Carinaria Pareti May. — TRABUCCO, Sulla vera posiz. del Calcare di Acqui, p. 10. Langhiano: Dintorni di Acqui (rara). Elveziano (non Mioc. sup.): Serravalle Scrivia (rarissima). CARINARIA HuGARDI BELL. 1891. Carinaria Hugardi Bell. — TRABUCCO, Sulla vera posiz. del Calcare di Acqui, p. 10. 1895 » » » — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., I, p. 133, Tav. VII, fig. 9. Langhiano (Agg.): Dintorni di Acqui (rara). DESCRITTI DA F. SACCO 17 Classe GASTEROPODA Fan. MURICIDAL Sottofam. TIPHINAE Cossmann, 1903. Sottogen. HIRTOTYPHIS JousseauME 1879 (tipo H. hRorridus (BR.)). TyPHIs (HirroTyPHIS) HORRIDUS (BR.). (Tav. IV, fig. 15, 16). 1900. Thyphis horridus Br. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 167. 1903. » (Hirtotyphis) » » — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp., V, p. 57, Tav. II, fig. 24. Tongriano: Sassello (raro) (fide Rovereti). Piacenziano (non Mioc. sup.;: Albenga, Fornaci di Savona (non raro). Sottogen. CYPHONOCHILUS Jouss. 1879 (tipo C. arcuatus (Hinps.)). TypPHIs (CyPHoNocHILUS) FIstuLOSUS (BR.). (Tav. IV, fig. 17, 18). 1877. Thyphis fistulosus Br. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p.15 (223). 1903. Cyphonochilus » » — COSSMANN, £3s. de Paléonconch. comp., V, p. 61, Tav. III, fig. 2. Piacenziano (non Mioc. sup.): Viale ed altre regioni dell’Astigiana; Albenga in Li- guria (non raro), Genova (raro). TyPHIS INTERMEDIUS ? BELL. 1900. Typhis intermedius ? Bell. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. +67. Tongriano: Colletta di Carcare (fide Rovereti). Sottogen. TYPHINELLUS Jouss. 1879 (tipo 7. Sowerbyi (BroccH.)). TyPHIS (TyPHINELLUS) TETRAPTERUS BRONN. (Tav. IV, fig. 19). Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Cornarè ed altre regioni dell’Asti- giana (poco frequente). T. TETRAPTERUS Var. PROTETRAPTERA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. IV, fig. 20). 1890. Typhis tetrapterus var. protetraptera Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. tore. Piemonte, N° 3262. 3 — F. Sacco, 18 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Sottog. TUBICAUDA Joussreaume 1879 (tipo 7. brevisspina (L.)). Questo sottogen. di Murex è affinissimo agli Haustellum donde deriva qualche incertezza nella collocazione di alcune forme, specialmente fossili. MuRrEXx (TuBICAUDA) sPINICOSTA BRN. (Tav. IV, fig. 21, 22). 1877. Murex spinicosta Brn. — 1ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 14 (222). Piacenziano (non Mioc. sup.): Astigiana, Braidese; Liguria (frequente). M. sPINICOSTA var. ASPINATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. IV, fig. 23). 1890. Murex spinicosta var. aspinata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3263. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza d’Alba (alquanto rara). MurEx (HausrELLUM ?) PARTSCHI HORN. (Tav. IV, fig. 24). M. PaRTSCHI var. suBsPINosa Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. IV, fig. 25, 26). 1890. Murex Partschi var. subspinosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3266. MurEXx (HausTELLUM) Siswonpar BELL. var. vaRICOSISSIMA Sacco. (= var. A. BELLI.) (Tav. IV, fig. 27, 28). 1890. Murex Sismondae Bell. var. varicossima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. l'iemonte, N° 3270. MurEx (HaustELLUM) Borsoni MICcHT. (Tav. IV, fig. 29). MorEex (HausTtELLUM) IGHInaR BELL. (Tav. IV, fig. 30) 1900. Murex (Haustollum) Ighinae Bell. — ROVERETO, IU. Moll. foss. Tongr., p. 167. Tongriano (Agg.): Sassello (raro). MuREX TORULARIUS LK. (Tav. IV, tig. 31, 32 e Tav. V, fig. 1, 2). 1905. Murex brandaris L. — COSSMANN, £s8s. de Paléoconch. comp., p. 15, Tav. I, fig. 6, 8. Piacenziano (non Mioc. sup.): Albenga in Liguria (non raro). OsseRVAZIONI. — Questa forma, atavica se non varietà del M. brandaris, appartiene ai Murex str. s., per cui è inutile il sottog. RAynocantha. Sottogen. PTEROPURPURA JuussEauME 1879 (tipo P. macroptera (DEsH.)). Il De GreGoRIO (1885. Studi su tal. Conch. medit. viv. e foss., p. 275) istituì un nuovo sottog. Zimbellus per una sezione di Murici comprendente Murex latifolius, M. longus, M. membranaceus, M. Swainsoni, M. Gastaldii, M. trinodosus, M. latilabris, ecc. cioè buona parte di quelli che il BeLLARDI collocò fra i Pteronotus. Questo nome non può conservarsi perchè proposto nel 1840 mentre preesisteva con altro significato un Pie- ronotus Gray 1838. Il nome Pterymurex Rover. 1899 cade in simonimia di Pteropurpura gruppo al quale sono da riferirsi parecchi Murici del Terziario piemontese come M. latifolius, M. longus, M. membranaceus, M. Swainsoni, ecc. Murrx (PreroporPURA) VERANYI (PaUuL.). (Tav. V, fig. 3). Fe DESCRILTI DA F. SACCO 19 MuREFX (PTEROPURPURA ?) TRINODOSUS BELL. Elveziano (non Mioc. sup.): Colli torinesi, Val Ceppi (raro). Piucenziano (non Mioc. sup.); Fornaci di Savona (raro). OssERVAZIONI. — Al Murex trinodosus Tare del Miocene australiano si potrà sosti- tuire il nome in M. extrinodosus Sacc. 1904. Murrx SoweRBYI MICHT. (Tav. IV, fig. 33, 34). Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza d’Alba (non raro). Gen. an Sottogen. OCENEBRA (LracH.) in Gray 1847 (tipo O. erinacea (L.)). Il Cossmann (1903. Ess. de Palloconch. comp., V, p. 38) colloca in questo gruppo anche M. elatus, M. pustulatus, M. dertonensis, M. inflexus, ecc. cui debbonsi aggiungere alcune forme affini. MurEXx (OcENEBRA) ERINACEUS L. (Tav. IV, fig. 35). 1903. Ocenebra erinacca (L.) — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 37, Tav. I, fig. 14. M. ERINACEUS var. PLIOELATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. V, fig. 4). 1890. Murex erinaceus var. plioelata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3284, MuREX (OcENEBRA) LASSAIGNEI (BAST.). (Tav. V, fig. 5). Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza d’Alba (alquanto raro). MuREX (OcENEBRA) EbwARDSI (PAYR.). (Lay Voip. R6,00): MurEx (OceNEBRA) INFLEXUS Dop. (Tav. V, fig. 8, 9). MurEx (OceNEBRA an HETEROPURPURA) PoLYMoRPHUS BR. (Tav. V, fig. 10, 11). OssERVAZIONI. — Su questa specie si fondò il sottogenere Heteropurpura BayLE in JoussEAUME 1879 che sembra riunibile alle Ocenebra. M. POLYMORPHUS Var. PLIOPERVARICOSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. V, fig. 12). 1890. Ocinebra polymorpha var. pliopervaricosa Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3352. M. POLYMORPHUS var. PLIOSsUBOBTUSA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. V, fig. 13). 1890. Ocinebra polymorpha var. pliosubobtusa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3333. M. POLYMORPHUS Var. PLIOSCALARATA Sacco. (= var. C. BELL.) (Tav. V, fig. 14, 15). 1890. Ocinebra polymorpha var. plioscalarata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3354. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza d’Alba (alquanto rara). MuREX (?) HEPTAGONATUS BRN. (Tav. V, fig. 16). 20 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. M. HEPTAGONATUS Var. PLIOVARICOSA Sacc. (= var. ‘A. BELL.). (Tav. V, fig. 17, 18). 1890. Murexr heptagonstus var. pliovaricosa Saco..— SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3292. Sottogen. FAVARTIA Jouss. 1879 (tipo F. brevicula (Sow.)). Il Cossmann (1903. Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 30) vi colloca anche Murex cognatus BkLL. e M. aquitanicus GRAT. MuREXx (FAVARTIA) ABSONUS Jan. (Tav. V, fig. 19, 20). 1903. Murex (Favartia) absonus Jan. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 29, Tav. I, tig. 2. M. ABSONUS var. PLIOASPIRATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. V, fig. 21. 1890. Murex absonus var. plioaspirata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3294. MuREX (FAVARTIA) INcISUS Brop. (Tav. V, fig. 22). Murkx (FavARTIA) ALTERNICOSTA MICHT. (Tav. V, fig. 23). MuRrEX (FAVARTIA) BREVICANTHOS SISMD. (Tav. V, fig. 24, 25, 26). OsseRrvazioNI. — L’IsseL (1377. Foss. Marne Genova, p. 14(222)) cita nel Piacenziano di Genova l’oligocenico M. cognatus BeLL. forse riferendosi ad una varietà del M. bre- vicanthos. M. BREVICANTHOS Var. DERTOBREVIS Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. V, fig. 27). 1890. Murex brevicanthos var. dertobrevis Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3318. Sottogen. POIRIERIA Jouss. 1879 (tipo P. zelandica (Q. e G.)). A questo gruppo apparterebbe anche il M. revolutus BELL. MurEx (Porrieria) CoxsrantiaE D'Avxc. var. PaRvOLIGUSTICA Sacc. (= var. A. Ber.) (Tav. V, fig. 28, 29). 1890. Murex Constantias var. parvoligustica Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N° 3311. Piacenziano (non Mioc. sup.): Albenga in Liguria (raro). Gen. o Sottogen. ASPELLA MorcH. 1877 (tipo A. anceps (LE.). MUREX (ASPELLA) SOALARIOIDES BLAINV. (Tav. V, fig. 30, 31). Sottogen. HEXACHORDA Cossmany 1903 (tipo H. tenella (Mav.)). Il Cossmann fondando questo nuovo gruppo ne fece un sottogenere di Madriania. MurEex (ExacHorpa) JanI Dop. (Tav. V, fig. 32). Piacenziano (non Mioc. sup.): Vezza presso Alba; Albenga in Liguria (non rara). DESCRITTI DA F. SACCO D43 Sottogen. ALIPURPURA BayLE 1884 (tipo A. acanthoptera (Lx.)). MuREX {ALIPURPURA ?) PERFOLIATUS Bon. M. PERFOLIATUS Var. BREVISPIRATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. V, fig. 33). 1890.' Murex perfoliatus var. brevispirata Suoo. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3303. . Sottogen. CHICOREUS Monte. 1810 (tipo C. ramosus (L.)). In questo sottogenere sono da collocarsi secondo il Cossmann M. ovatus é M. granifer,. escludendo alcune specie che il BrLLaRDI vi includeva. MuRrEXx (CHICOREUS ?) AQUITANICUS GRAT. (Tav. VI, fig. 1,2). MUREX (CHICOREUS ?) GRANULIFERUS GRAT. M. GRANULIFERUS var. EXGRANULOSA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Murex granuliferus var. ergranulosa Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3311. Murex (CnIicoreus) MicHELOTTI BELL. Piacenziano (non Mioc. sup.): Albenga, Borzoli presso Sestri ponente (alquanto raro). M. MIcHELOTTII var. MIOMUTICA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. VI, fig. 3). 1890. Murex Michelottii var. miomutica Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3314. Sottogen. MURICOPSIS B. D. D. 1882 (tipo M. Blainvillei (PAYR.)). MvuRrEx (MuricoPsIs) nEocostATUS Cossmn. (= multicostatus PeccH. 1864, non EscH. 1837). 1903. Murex (Muricopsis) neocostatus Cossmn. — COSSMANN, £Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 35 (note). Murex (MurIcopsIs) crIsTATUS BR. (Tav. VI, fig. 4, 5). 1903. Murex (Muricopsis) cristatus Br. — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., V, p.33, Tav. I, f. 10. Piacenziano (non Mioc. sup.): Savona (alquanto raro). M. crIstaTUs var. BLAINVILLEI PayR. (= var. A. BELL.) (an species distinguenda). (Tav. VI, fig. 6). 1890. Murex oristatus var. tauropliocenica Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3322. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza d’Alba (alquanto raro). Sottogen. PHYLLONOTUS Sw. 1840 (tipo PhyWonotus radix (Gm.)). Il Cossmann (1903. Ess. de Palloconch. comp., V, p. 26) sostituisce al PAyMonotus il nome Muricantha Sw. 1840 em. con ragioni che non mi convincono su tale mutamento; egli colloca in questo gruppo anche il M. cirratus. Murex (PayLLonoTus) HornESI D’Anc. (Tav. VI, fig. 7). Piacenziano (non Mioc. sup.): Albenga, Ventimiglia (alquanto raro). M. HoRNESI var. PLIORECURVA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. VI, fig. 8). 1890. Murex Hornesi var. pliorecurva Sacco. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Pismonte, N° 3327. 22 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII E DEL PIEMONTE ECC. MurEx (PAYLLONOTUS) concLoBaTUs MIcHT. (Tav. VI, fig. 9). 1877. Murex conglobatus Micht. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 14. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza presso Alba (non raro); Genova (fide Isseli) (raro). M. CONGLOBATUS var. PLIONODOSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. VI, fig. 10). 1390. Murex conglobatus var. plionodosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3329. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza presso (Alba (alquanto rara). M. CONGLOBATUS Var. SEPTEMVARICOSA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. VI, fig. 11). 1890. Murex conglobatus var. septemvaricosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3330. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza d’Alba (alquanto rara). M. CONGLOBATUS var. PECCHIOLIANA D’Anc. (= var. C. BELL.). (Rav SV io 212) Piacenziano (non Mioc. sup.): Albenga in Liguria (alquanto rara). MurEx (PaAYyLLONOTUS) RUDIS Bors. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza d’Alba (alquanto raro). M. RruDpIS Bors. var. PLICATULA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Murex rudis var. plicatula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3333. Murex (PHyLLoNoTUs) GeNneI BeLL. e MIcHT. (Tav. VI, fig. 13, 14). MuREX (PAYLLONOTUS) sTRIAEFORMIS MicHT. (Tav. VI, fig. 15, 16). M. STRIAEFORMIS Var. BICRISTATA MyL. (Tav. VI, fig. 17). Testa minori, varicibus in ultimo anfractu duabus, magnis, oppositis (MyL1us). 1891. Murex striagformis var. bicristata — MYLIUS, Intorno alc. forme ined. Moll. mioc., p. 4, fig. 11. Elveziano: Colli torinesi (rara). Gen. an Sottog. HADRIANIA B. D. D. 1882 (tipo H. craticulata (BR.)). MurEx (HADRIANIA) crATICULATUS BR. (Tav. VI, fig. 18). 1903. Hadriania craticulata Br. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 45, Tav. II, fig.9, 10. Piucenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Cornaré, ece. (alquanto raro). M. CRATICULATUS Var. PLIOCARINATA Saco. (= var. A. Bel). (Tav. VI, fig. 19, 20). 1890. Ovinebra craticulata var. pliocarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N°” 3358. Piacenziano (non Mioc. sup.): Viale presso Montafia (alquanto rara). M. CRATICULATUS var. MIoINcRASSATA Sacco. (= var. B. BELL.). (Tav. VI, fig. 21). 1390. Ocinebra craticulata var. mioincrassata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3359. DESCRITTI DA F. SACCO 23 M. CRATICULATUS var. PLIOSUBASUTURATA Sacc. (= var. €. BeLL.). (Tav. VI, fig. 22). 1890. Ooinebra orationlata var. pliosubasuturata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3360. Piacenziano (non Mioc. sup.): Vezza presso Alba (alquanto rara). M. CRATICULATUS var. PLIOCOsTULATA Sacc. (= var. D. BELL.). (Tav. VI, fig. 23). 1890. Ocinabra craticulata var. pliocostulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N’ 3361, Piacenziano (non Mioc. sup.): Vezza presso Alba (alquanto rara). MuREXx (HADRIANIA) TRUNCATULUS FoR. (Tav. VI, flg. 24, 25). Piacenziano (non Mioe. sup.): Vezza presso Alba, Albenga, Savona (non raro). Sottog. OCENEBRINA JousseaUuME 1879 (tipo 0. corallina (ScH.) = Murex aciculatus LK.). Il CossMmann riferisce a questo sottogenere altri Murici del Piemonte come M. bicau- datus, M. insculptus, M. patulus, M. scalaris. a cui si dovranno aggiungere forme affini. MuREXx (OcENEBRINA) FUNIcoLOsUS Bors. (Tav. VI, fig. 26, 27). Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Cornaré, ecc. (non raro). MUREX (OCENEBRINA) coNcERPTUS BELL. var. suBACINGULATA Sacc. (= var. A. BELUL.). (Tav. VI, fig. 28). 1890. Ocinebra concerpta var. subacingulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3364. MuREX (OCENEBRINA) CAELATUS GRAT. var. TAURELONGATA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Ocinebra caelata var. taurelongata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3368. MuREXx (OcENEBRINA) ImBRICATUS BR. (Tav. VI, fig. 29, 30, 31). 1903. Ocenebra (Ocenebrina) imbricata Br. — COSSMANN, £ss. de Puléoconch. comp., V, p. 39, Tav. I, fig. 15, 16. M. IMBRICATUS var. SPIRALATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. VI, fig. 92). 1890. Ocinebra imbricata var. spiralata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N' 3370. M. IMBRICATUS var. PSEUDOCINGULATA Sace. (= var. B. BELL.). (Tav. VI, fig. 33). 1890. Oocinebra imbricata var. pseudocingulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3371. MUREX (OCENEBRINA) PEDEMONTANUS CossmN. 1872. Murex scalariformis Bell. (non Nyst ante) — BELLARDI, M. T. P. e L., I, p. 117. 1903. Ocenebrina pedemontana Cossmn. — COSSMANN, Essais de Paléoconch. comp., V, p. 39 (note). Sottogen. PSEUDOMUREX Movreros. 1872 (tipo P. bracteatus (BR.)). A questo sottogenere sono anche riferibili i Murex gericulatus, Isseli, horrens, ecc. MuREx (PSEUDOMUREX) BRACTEATUS BR. (Tav. VI, fig. 34). 1903. Hadriania (Pseudomurex) bracteata Br. — COSSMANN, Es. de Paléoc. comp. V, p. 47, T. II, f. 2. Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Cornaré, Viale, ece.; Albenga in Liguria (non frequente). 24 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. M. BRACTEATUS Var. MIOPERICARINATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. VI, fig. 35). 1590. Ocinebra bracteata var. miopercarinata Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3378. MurEx (PseupoMUREX) BeckI MICHT. (Tav. VI, fig. 36, 37). Piacenziano: Albenga in Liguria (alquanto raro). MURFX (PSEUDOMUREX) CANALICULATUS BELL. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza presso Alba (raro). Fam. FUSIDAE D'Onpiaxy 1845. Fusus BrepAE (MicHT.) var. suBASTRIATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Fusus Bredas Micht. var. subastriata Sacc. SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3002. Fusus ROSTRATUS (OLIV.). (Tav. VII, fig. 1, 2). 1877. Fusus rostratus Oliv. — ISSEL, Foss. Marne di Genova, p. 18 (226). Piacenziano: Genova (alquanto raro) (fide Isseli). F. rostRATUS var. cRISPA Bors. (= var. A. BELL.) 1890. Fusus rostratus var. plioaspinosa Saco. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3004. 1890. » » var. crispa D'Orb. _ » » » » » N° 5384. Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti (alquanto rara). F. rostRATUS var. cinora BeLc. Micat. (= var. B. BELL.). (Tav. VII, fig. 3, 4). 1890. Fusus rostratus var. pliosubacostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3005. 1890. » » var. cincta Bell. _ » » » » » N° 5385. Fusus IinaEQUICOSTATUS BELL. var. PERSTRIATA Sacc. (= var. A. BELL.).' 1890. Fusus rostratus var. perstriata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3007. Fusus LONGIROSTER (BR.). (Tav. VII, fig. 5, 6). 1877. Fusus longiroster Br. — ISSEL, Fuss. Marne di Genova, p. 18 (226). 1901.» » » — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 10, Tav. I, fig. 7. Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo, Viale, Vezza, M. Capriolo; Savona, Albenga (frequente); Genova. Fusus INAEQUISTRIATUS BELL. 1900. Lusus inaequistriatus Bell. — ROVERETO, 10. Moll. foss. tongr., p. 171, Tav. VIII, fig. 16. Tongriano (Agg.): Mioglia (raro). Fusus seMIRUGOSsUs B. M. var. exILICAUDA MyL. (Tav. VII, fig. 7). Costulis longitudinalibus crebioribus; ertimo anfractu antice magis depresso; cauda prope basim gracili, tenui, recta (MyLIus). 1891. /usus semirugosus var. erilicauda — MYLIUS, Int. formo ined. Moll. mioc., p. 5, fig. 10. DESCRITTI DA F. SACCO 25 Gen. STREPTOCHETUS Cossmann 1889 (tipo S. intortus (Lxk.)). Il Cossmann nei suoi « Ess. de Paléoconch. comp., IV, 1901, p. 31» attribuirebbe a questo genere il /. etruscus, al quale è affinissimo il /. clavatus; accetto ancora con qualche dubbio la nuova determinazione. STREPTOCHETUS ? cLavarUus (BR.). (Tav. VII, fig. 8, 9). 1873. Fusus clavatus (Br.) — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 136. S. CLAVATUS var. MAGNICOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. VII, fig. 10, 11). 1890. Fusus clavatus var. magnicostata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3014. STREPTOCHETUS ? ETRUSCUS (PeccH.) var. LIGusTIca Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. VII, fig. 12, 13): 1890. Fusus etrusous var. ligustica Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3024. Sottogen. PAGODULA MontRS. 1884 (tipo P. vaginata (JAN.)). Fusus (PAGODULA) SsQUAMULATUS (BR.). 1872. Murex (Trophon) squamulatus Br. — BELLARDI, M. T. P.L., I, p. 103. 1903. usus (Pagodula) » » — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp., V, p. 192, Tav. II, f. 21. OsservazionI. — Il De GriGoRIO (1885. Studi su talune Conch. viv. e foss. del Medit., p. 239) mentre propone il sottog. Chalmor con a tipo il Murex muricatus Monte. (che è già tipo del Sottog. Zrophonopsis B. D.D. 1882), vi ingloba pure, non so perchè, il Pusus Tournoueri Mxy, il Murex sculptus Bauu. ed il Murex squamulatus Br. F. (P.) SQUAMULATIS Var. SUBACARIVATA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Trophon squamulatus var. subacarinata S ice. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 3348. Fusus (PAGODULA) vaGINATUS (JAN.). (Tav. VII, fig. 14, 15). 1872. Murex vaginatus Jan. — BELLARDI, M. TT. P. L., I, p. 105. OsservaziIoNnI. — Il De GreEGoRIO (1885. Studi su tal. Conch. medit. viv. e foss., p. 288), propose per questa specie il nuovo Sottog. Pinon, avvicinandovi anche il Murex Bredae MicHm. Fusus (PaGODULA) vaRICOSISSIMUS (Bon.). an VI aio LLGSSIZ)E 1872. Murex varicosissimus Bon. — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 104. Sottog. APTYXIS TroscHeL 1868 (tipo A. syracusanus (L.)). Tl Cossmann nei suoi « ss. de Paléoconch. comp., IV, 1901, p. 17, 18 » colloca nel gruppo Aptyxis quasi tutti i /'usus che il BeLLarpI riunì nella sua Sezione II°, cioè: F. multiliratus, F. Lachesis, F. strigosus, PF. decorus, F. ventricosus, F. geniculatus, F. Mayeri, F. Beyrichi, PF. lamellosus, V. margaritifer, P. Tournoueri e PF. pustulatus, a cui sono probabilmente da aggiungersi /. robustulus e F. acuticosta. Il De GreGoRIO nel 1885 (Studi su tal. Conch. viv. e foss. del Mediterr., p. 289) propose un nuovo sottog. Pirgos per il Fusus pustulatus B. M. ed alcuni Trophon ciò che non comprendo. 4 — F. Sacco. 26 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. Fusus (APryxIs) MuLTILIRATUS BeLL. var. ventRICOSsA My. Anfractibus postice vix depressis, costis longitudinalibus rarioribus, carina tra rsversa minus perspicua (MYLIUS). 1891. Pusus multiliratus var. ventricosa — MYLIUS, Int. forme ined. Moll. mioc., p. 4. Elveziano: Colli torinesi (non rara). Fusus (APTyYxIS) ExvENTRICOSUS Sacco. 1872. Fusus ventricosus Boll. (non Gray) — BELLARDI, M. T. P.L., I, p. 140, Tav. IX, fig. 12. Fusus (APryxIS) sTRIGOsUs BELL. 1900. Fusus strigosus Bell. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 171. Fusus (ApryxIs) BeyRIcHI BELL. 1900. Fusus Beyriohi Bull. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 171. Tongriano (Agg.): Santa Giustina (raro). Fusus (APTYXIS) LAMELLOSUS (BoRs.). Piacenziano (non Miocene sup.): Viale nell’Astigiana; Albenga in Liguria (non freg.). Fusus (?) Sisuonpae MicHT. (Tav. VII, fig. 18-21). Fusus (?) costELLATUS (GRAT.). (Tav. VII, fig. 22, 23, 24). CLaveLLa KLIPSTEINI (MicHT.). (Tav. VII, fig. 25, 26, 27). CLAVELLA STRIATA Bell. var. ecosTATA MyL. (Tav. VII, fig. 28). Testa majori; suturis profundioribus ; costis longitudinalibus in ultimis anfractibus nullis, in primis autem vix perspicuis (MYLIUS). 1891. Clavella striala var. ecostata — MYLIUS, Int. forme ined. Moll. mioc., p. 6, fig. 7. Elveziano: Colli torinesi ‘alquanto rara). Gen. DOLICHOLATHYRUS Bern. 1883 (tipo D. Bronni (Micat.)). DOLICHOLATHYRUS ? VALENCIENNESI (GRAT.). (Tav. VII, fig. 29, 30). 1873. Fusus Valencionnesi Grat. — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 137. OsseRvaZIONI. — È il Cossmany nei suoi « Ess. de Puléoconch. comp., 1901, IV, p. 24 » che propose l’indicata trasposizione generica. Sottog. PSEUDOLATHYRUS Beuu. 1833 (tipo P. dilineatus PARTSCH.). Il Cossmann nei suoi « Ess. de Puléoconch. comp., IV, p. 25 » collocò questo gruppo nei Fusidi come sottogenere di Dolicholothyrus. PSEUDOLATHYRUS BILINEATUS (PARTSCH.). (Tav. VII, tig. 31, 32). PSEUDOLATHYRUS PINENSIS BELL. var. BASIDEPRESSA Saco. (= var. A. BELL.) (Tav. VII, fig. 33). 1890. Latirus pinonsis var. basidepressa Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3245. DESCRITTI DA F. SACCO 27 P. PINENSIS var. DUoDxcIMCOSTATA Sacc. (= var. B. BeLu.). (Tav. VII, fig. 34). 1890. Letiriss pimomsis rar. duo lesimoostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3246. P. PINENSIS Var, SEPTEMZATECOSTATA Sacc. (= var. C. BeLL.). (Tav. VII, fig. 35). 1890. Latirus pinensis var. septemlatecostita Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3247. PSEUDOLATHYRUS CONCINNUS BELL. var. oBSOLETECOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. VII, fig. 36, 37). 1890. Latirus concinnus var. obsoletscostata Stcc. — SACCO, Cat. paul. Bac. terz. Pismonte, N° 3250. PSEUDOLATHYRUS FORNICATUS (BeLt.) var. RARICINGULATA For. (= var. A. BELL.). (Tav. VIlb fio. 1385 39). 1890. Latirus fornicatus var. raricingulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3252. Gen. EXILIA Conrap. 1869 (tipo E. pergracilis Conr.). (= Mitraefusus BeLu. 1871). ExIuia oRDITA (B. M.). (Tav. VIII, fig. 1,2, 3). 1872. Milraefusus orditus (B. M.) — BELLARDI, M. T. P.L., I, p. 205. 1901. Erilia ordita Bell. — COSSMANN, 533. de Paléoconch. comp., IV, p. 26, 27, Tav. IV, fig. 8, 9. OssERVAZIONI. — Ripresento la figura perehè quelle finora date sono poco buone, compresa quella del BeLuARDI (1872) che è un po’ troppo manierata. E. ORDITA Var. GRANULATOREOTA SACCO. (Tav. VIII, fig. 4). Testa subcolummaris, minus ventrosi; cinpulella minus numerosa in intersectione costarum subgranulosa. Elveziano: Monte dei Cappuccini sui Colli torinesi (non rara). E. ORDITA Var. PARVOSIMPLEX SACCO. (Tav. VIII, fig. 5). Testa minor, minus ventrosa; cingula transversa crassiora sed valde rariora. Elveziano: Albugnano (alquanto rara). OssreRrvaZzIONE. — Potrebbe esser considerata come specie distinta, ma sembra col- legarsi al tipo per mezzo dell’intermelia var. granulatocincta. Gen. EUTHRIOFUSUS Cossmann 1901 (tipo E. burdigalensis (Bast.)). EUTHRIOFUSUS BURDIGALENSIS (BAST.). + (Tav. VIII, fig. 6). 1883. Zudiola burdigalensis (Defr.) — BELLARDI, M. T. P. L., IV, p. 7. 1901. Euthriofusus burdigalensis Bast. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 28. E. BURDIGALENSIS Var. PRUDUCTONODOSA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Tudicla burdigalensis var. produotonodosa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3172. E. BURDIGALENSIS var. INFLATONODOSA Sacco. (= var. B. BELL.). (Tav. VIII, fig. 7). 1890. Tudicla burdigalensis var. inflatonolosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bo. terz. Piemonte, N° 3173. 28 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. E. BURDIGALENSIS var. ACUrOPERNODOSA Sacco. (= var. C. BELL.). (Tav. VII; fig. 8. (un 1890. Tudicla bur.ligalensis var. acutopernoduosa Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3174. EUPrHRIOFUSUS VIRGINEUS (GRAT.). (Tav. VIII, fig. 9-18). 1872. Fusus virgineus Grat. — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 140. 1901. Eurhriofusus » » — COSSMANN, £5s. do Puléoconch. comp., IV, p. 29. Sottog. PLEUROPLOCA FiscH. 1884 (tipo P. trapezium (L.)). Oltre che Fasciolaria verrucosa e F. tarbelliana il Cossmawnn nei suoi « Ess. de Paléoconch. comp., 1901, IV, p. 40» attribuì anche al Sottog. Pleuroploca il Latirus fimbriutus (Br.), a cui si collegano altre forme che il BELLARDI aveva raggruppato nella sua serie 6% del Lathyrus. PLEUROPLOCA TARBELLIANA (GRAT.). (Tav. VIII, fig. 14). 1884. Fasciolaria tarbelliana Grat. — BELLARDT, M. T. P. L., IV, p. 8. P. TARBELLIANA Var. TAUROVENTROSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. VIII, fig. 15). 1890. Zasciolaria tarbelliana var. tauroventrosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3177. P. TARBELLIANA Var. TAURELONGATA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Fasciolaria tarbelliana var. taurelongata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 3178. P. TARBELLIANA Var. TAUROCOSTULATISSIMA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. VII, fig. 16). 1890. Fasciolaria tarbelliana var. tunrocostulatissima Stscc. — SACCO, Cat. pal. B ie. terz. Piem.,N'3179. D P. TARBELLIANA Var. DERTOSIMPLEX Sacco. (= var. D. BeLl.). 1890. Fasciolaria tarbelliana var. dertosimplex Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 3180. P. TARBELLIANA Var. DERTOMAGNA Sacc. (= var. E. BELL.) (an species distinguenda). (Tav. VIII, fig. 17). 1390. Fasciolaria tarbelliana var. dertomagna Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N 3181. P. TARBELLIANA Var. DERTORUGOSISSIMA Sacc. (= var. F. BeLL.). 1590. Fusciolaria tardbelliana var. dertorugosissima Sico. — SACCO, Cat. pal. Buc. terz. Piem., N° 3182. PLEUROPLOCA ? FIMBRIATA (BR.). (Tav. VIII, fig. 18, 19). 1831. Latirus fimbriatus (Br.) — BELLARDI, M. T. P. L., IV, p. 27. P. FIMBRIATA var. DuocostaTa Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. VIII, tig. 20, 21). 1590. Latirus fimbriatus var. duocostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N’ 3216. P. FIMBRIATA Var. VARIOCARINATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. VIII, fig. 22). 1890. Latirus fimbriutus var. variocarinata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3217. P. FIMBRIATA Var. PARVOLONGIUSCULA Sacc. (= var. C. BELL.). 1890. Latirus fimbriatus var. parvolongiuscula Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. t:vz. Piemonte, N' 3218. DESCRITTI DA F. SACCO 29 Gen. LATHYRUS Monte. 1810, em. (tipo L. gibbulus (Gwet.)). Il CossMmanx nei suoi « Essai de Paléoconch. comp., 1901, IV, p. 40» interpreta un po’ diversamente e più largamente questo genere di quanto siasi fatto generalmente, inglobandovi anche i sottog. Pulygora ScHum., Plicatella Sow., Eolatirus Bauu. e Ple- -stolatirus BELL. LaATHyRUS TAURINUS (MicHT.) var. pseupum8iLIcaTtA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. VIII, fig. 23). 1890. Latirus taurinus var. pseudumbilicata Sace. — SACCO, Cut. pal. B io. terz. Piemonte, N' 3191. LATYRUS CORNUTUS BELL. Var. PERFUSOIDES SAcc. (Tav. VII, fig. 24). Testa elongatior, fusulatior, minus ventrosa; cauda gracilior et elongatior. T'ortoniano: Stazzano (alquanto rara). LATHYRUS CARINATUS BeLL. var. curTIcAUDA Sacc. (= var. 4. BELL). (Tav. VIII, fig. 25, 26). 1890. Latirus carinalus var. curtic iuda Suco. — SACCO, Cut. pal. Buc. terz. Piemonte, N° 3200. L. CARINATUS var. sUBACARINATA Sacc. (= var. B. BeLL.). (Luv. VIII, fig. 27, 28). 1890. Latirus carinatus var. subaoarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 3201. L. CARINATUS var. MuTICOcosrATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Lav. VIII, fig. 29). 1890. Latirus carinatus var. muticocostata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 3202. LATHYRUS DERTONIENSIS BeLL. var. ogruseNonDosa Sacc. (= var. A. Bell.). 1890. Latirus dertoniensis var. obtusenodosa Sacc. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 3205. LATHyYRUS cRAssIcostATUSs (MicHut.) var. PeRsTRIATULATA SAcc. (= var. A. Beul.). (Tav. VIII, fig. 30). 1890. Latirus crassicostatus var, perstriatulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3207. L. CRASSICOSTATUS Var. EXCANALICULATA Sacc. (= var. C. BELL.). 1890. Latirus crassicostatus var. ercanaliculata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bue. terz. Piemonte, N' 3203. LATHYRUS SPINIFERUS BELL. var. MAGNOSTRIATA SAcc. (= var. A. BELL.). 1890. Latirus spiniferus var. magnostriata Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3211. LaTtHYRus LyNncHI (Bast.) var. MmaGNnocosTtULATA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. VIII, fig. 31). ‘1890. Latirus Lynchi var. magnocostulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3186. L. LyNncHI var. AcuTENoDOSA Sacc. (= var. B. Bell... (Fav. VIII, fig. 32, 33). 1890. Latirus Lynchi var. acutonodosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Pismonty, N° 3187. LATHYRUS LYNCHOIDES BELL. var. ACUTECOSTULATA Sacc. {= var. A. BELL.). (Tav. IX, fig. 1). 1890. Latirus Lynchi var. acutecostulata Sacc. — SACCO, Cut. pal. Bac. torz. Piemonte, N° 3188. LATHYRUS ? SUBFIMBRIATUS (BELL.) var. crEBRICOSTATA SAcc. (= var. A. BELL.). | (Tav. IX, fig. 2. 21890. Latirus subfimbriatus var. crebricostata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3221. 30 I MULLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. L.? SUBFIMBRIATUS Var. LATECOSTUOLATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. IX, fig. 3, 4). 1890. Latirus subfimbriutus var. latecostulata Saocc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3222. LarHYRUS (PLESIOLATAYRUS) D’AxcoNAE (PECCH.). 1877. Fasciolaria D'Anconae Pecch. — ISSEL, Fossili Marne Genova, p. 16 (224). Piacenziano: Genova (alquanto raro). L. D’AxconaE (PeccH.) var. sexcosTaTA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. IX, fig. 5, 6). 1890. Latirus D'Anconac var. sersostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N° 3236. LATHYRUS (PLESIOLATHYRUS) FusoIpEUS (MICHT.). (Tav. IX, fig. 7). Sottog. LATHYRULUS Cosswn. (tipo L. subaffinis (D’ORB.)). Il Cossmany « Ess. de Paléoconch. comp., 1901, IV, p. 44, 45 » collocò in questo suo nuovo gruppo le forme che il BeLLARDI aveva poste nella sua IV? Sezione di Lathryrus, cioè: L. crassus, L. astensis, L. Iriae, L. coarctatus, ecc. Sottog. NEOLATHYRUS Bell. 1883 (tipo N. recticauda (FucHS.)). NEOLATHYRUS OBLIQUICAUDA BELL. 1901. Neolathyrus obliquicauda Bell. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 45, Tav. III, f 1. NEOLATHYRUS RECTICAUDA (FUCHS.). 1901. Neolathyrus recticauda Fuchs. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 45, Tav. III, fig. 3. Sottog. DERTONIA BeLL. 1884 (tipo D. Iriae BELL.). Il Cossmanx « Ess. de Paléoconch. comp., 1901, IV, p. 46, fig. 14» collocò questo. gruppo nei Lathyrus. Sottog. ASCOLATHYRUS Belt. 1883 (tipo A. Borsoni BELL.). AscoLaTHYRUS Borsoni BELL. 1901. Ascolathyrus Borsoni Bell. — COSSMANN, Ess. ds Palfoconch. comp., IV, p. 49, Tav. III, fig. 2. Sottog. LEUCOZONIA Gray 1847 (tipo L. cingulifera (Lx.)). LEUCOZONIA ? TURBINATA BELL. 1884. Fasciolaria turbinata Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., IV, p. 13. 1901. Leucozonia? » » — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 50. DESCRITTI DA F. SACCO 31 “am. TURBINELLIDAR Swansoy 1840, TURBINELLA EPISOMA (MICHT.). 1900. Turbinella (Turbofusula) episoma Micht. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 169. 1901. » episoma Micht. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 64, Tav. VII, fig. 16. Tongriano (Agg.): Costa d’Ovada, Sassello (non rara). Gen. VASUM (BoLten 1798) Link 1807 (tipo V. cornigerum (Lx.)). VASUM EXCRENATUM SACC. i (Tav. IX, fig. 8). 1884. Scolymus crenatus (Micht.) — BELLARDI, M. T. P. L., IV, p. 54. 1901. Pasum crenatum Micht. — COSSMANN, £s8. de Paléoconch. comp., IV, p. 66, Tav. III, fig. 5 OssERVAZIONI. — Devesi cangiare il nome specifico perchè alla Voluta crenata Micet. 1861 preesisteva una V. crenata ZekELI 1852. V. EXCRENATUM var. DucgassaInGI (Micat.) (= var. A BELL.). (Tav. IX, fig. 9). 1390. Cynodonta crenata var. acutissima Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3257. 1900. Volutella orenata var. Bellardii Rovr. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 170, Tav. IX, f. 12. OssERVAZIONI. — Pel cattivo stato degli esemplari non si può stabilire con sicurezza se la forma Bellardii Rovr. sia identica o no alla Duchassaingi. Subfiam. TUDICULINAR Cossmn. 1901. TUDICLA RUSTICULA (BAST.). (Tav. IX, fig. 10, 11, 12). T. RUSTICULA Var. CostULOsTRIATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. IX, fig. 15). 1890. Tudiola rustioula var. costulostriata Suse. — SACCO, Cut. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3167. T. RUSTICULA Var. SUBACARINATA Sacco. (= var. B. BELL.). (Tav. IX, fig. 14). 1890. Tudicla rusticula var. subaoarinata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 3168. T. RUSTICULA Var. SUBINERMICARINATA Sicc. (= var. C. BELL). (Tav. IX, fig. 15, 16). i 1890. Tudicla rusticula var. subinermicarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N" 3169 T. RUSTICULA var. TAUROPLICATA Sacc. (= var. D. BeLL.). (lav. IX, fig. 17). 1890. Tudicla rusticula var. tawroplicita Saco. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3170. 32 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Soitofam. FULGURINAE Cossws. 1901. Gen. SYCUM Bayre 1880 (tipo S. bu/biforme (Lx.)). SyrCUM ? CANALICULATUM (BELL.). 1872. Lciostoma canaliculata Bell. — BELLARDI, M. T. P.L., I, p. 155. 1901. Sycum canaliculatum Bell. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 81. “am. MELONGENIDAE Cossmany 1901. Gen. MELONGENA Scuum. 1817 (tipo M. melongena (L.)). Il Cossmann (1901. Ess. de Paltoconch. comp., IV, p. 85) crede identificabili le Myristica colle Melongena, sul che però conservo ancora qualche dubbio, parendomi potersi conservare Myristica come nome di sottogenere. MELONGENA CORNUTA (AG.). (Tav. IX, fig. 1821). 1872. Myristica cornuta (Ag.) — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 157. M. corNUTA var. tupICLOIDES (MyYL.). (Tav. IX, fig. 22). 1591. Myristica cornuta var. tudicloides — MYLIUS, Int. alc. forme ined. Moll. mioc., p. 5, fig. 15. Extimo anfractu medio ventricoso, antice paulo, postice valde depresso ; nodis obso- letis, labrum versus evanescentibus; spira prominula; cauda exili, longiuscula (MYLIUS).. Elveziano: Colli torinesi (rara). MEeLONGENA (MyRISTICA) BASILICA (BELL.). 1872. Myristica basilica Bell. — BELLARDI, M.T.P.L., JI, p. 158. 1900. Melongena (Myristica basilica Bell. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 170. Tongriano: Santa Giustina, Molare, Sassello (comune). Osservazioni. — L’IsseL (1877. Foss. Marne Genova, p. 17) indica questa specie del Piacenziano di Genova, ciò che eredo erroneo. M. BASILICA var. JUSTINIENSIS RovER. Spira obtusior, anfractus medius medio depressior, anfractus ultimi nodi retrorsume dejecti. 19C0. Melcngena (Myristica basilica var. Justiniensis — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 171. Tongriano : Santa Giustina, Mioglia, Sassello (alquanto rara). MeLoNGENA (MyRrIsTIcA) LAINFI (BAST.). (Tav. IX, fig. 23). 1372. Myristica Lainei Bast. — BELLARDI, M. T. P. L.. I, p. 159. M. LAYNEI Var. TAUROCLAVATA SACC. (Tav. IX, tig. 21). Testa clavaeformis. Anfractus minus fortite» angulati, ultimus subanodosus, sub- rotundulus. Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). DESCRITTI DA F. SACCO 33 M. LAYNEI var. TAUROPERMAGNA SACC. (Tav. IX, fig. 25). Testa major, crassior, minus pyriformis. Nodi depressiores, aperturam versus passim subobliti. Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). MELONGENA CARCARENSIS (MICAT.). (Tav. IX, fig. 26). 1872. Myristica ? carcarensis (Micht.) — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 159. MELONGENA (?) LAXECARINATA (MicHr.). 1882. Cuma larecarinata (Micht.) — BELLARDI, M."T. P. L., HI, p. 192. 1887. Rapana » » — ZITTEL, Traité de Paléont., II, p. 267, fio. 392. 1900. .Melongena ( Pugilina) » » — ROVERETO, I. Moll. foss. tongr., p. 171. Tongriano (Agg.): Tagliolo (alquanto rara). Sottog. PUGILINA Scnuw. 1817 (tipo P. morio (L.)). PUGILINA PYRULATA (Box.). 1872. Hemifusus pirulatus (Bon.) — BELLARDI, M. T. P. L., i, p. 160. 1901. Pugilina pyrulata Bon. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 90. P. PYRULATA VAr. SUBASULCATA Sacc. (= var. A. Brebu.). 1890. Memifusus pyrulatus var. subasulcata Sace, — SACCO, Cat. pal. Bac, tevz. Piemonte, N' 3062. P. PYRULATA Val. CANALICULATA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Hemifusus pyrulatus var. canaliculata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3063. PUGILINA CRASSICOSTATA (BELL.). 1872. Hemifusus crassicostatus Bell. — BELLARDI, M. TT, P. L., I, p. 161. 1901. Pugilina crassicostata » — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 90. P. CRASSICOSTATA Var. LONGIUSCULA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Hemifusus crassicostatus var. longiuscula Sace, — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3065. PUGILINA ARQUALIS (MICHT.). (Tav. IX, fis. 27). 1872. Hemifusus aequalis (Micht.) — BELLARDI, M. T. P. L., I, 162. 1901. Pugilina 5 » — COSSMANN, £5ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 90. Gen. MAYERIA BeLtarpi 1871 (tipo M. acutissima (BeLL.)). Il Cossmanx (1901. ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 93) colloca questo gruppo fra le Melongeninae come sottogen. del Gen. Semifusus, gruppo generico che vorrei con- servare colla dizione, anche se grammaticalmente errata, di Zemifusus. 5 — F. Sacco. 34 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII E DEL PIEMONTE ECC. Fam. CHRYSODOMIDAE Cossmann 1904. CaRYSsoDoMUSs (CREYsoDOMUS) cf. CINGULIFERUS (JAx.). Aquitaniano: Val S. Martino sui Colli torinesi (raro). CHrYsopIMus (CrHYsopoMUS) GLOMOIDES (GENE) var. RUGULATA Sacc. (= var. A, BELL.). (Tav. IX, fig. 28). 1390. Chrysodomus glomoides var. rugulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Pismonts, N° 3044. C. LoMoIDEs var. aNGUSTATA Sacc. (= var. B. BrLL.). (Tav. IX, fig. 29). 1890. Chrysodomus glomoides var. angustata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3045. C. GLOMOIDES Var. PLURICOSTULATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Cav. IX, fig. 30). 1899. Chrysodomus glomoides var. pluricostulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3046. CrAysoDpoMus (CARYsoDoMUS) H6rxESI BELL. Val. DEPRESSOINFLATA Sacc. (var. A. BELL.). 1890. Chrysodomus Hòrnesi var. depressoinflata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3048. Crysopomus (CHARYsopomus) costuLaTUs BeLL. var. AcuTISPIRA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. IX, fig. 31). bel 1890. Chrysodomus costulatus var. acutispira Sace. — SACCO, Cat. pal, Bac. terz. Piemonte, N° 3051. Gen. ANDONIA Hark. e Burr. 1891 (tipo A. Bonelli (GEN) (= Genea BeLL. 1871, non RonpanI 1858). Il Cossmann (1901. Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 105) indica questo gruppo come un Sottogenere di Parvisipho. AxpoxIA BoxELLII (GENE). 1872. Genea Bonellii (Gené) — BELLARDI, M. T.P.L., I, p. 205. EUTHRIA MAGNA BELL. 1877. Euthria magna Bell. — ISSEL, Foss. Marne Genova, p. 17 (225). 1891. >» » » — MYLIUS, Int. ale. forme ined. Moll. mioc., p. 6. Elveziano: Colli torinesi a S. Margherita (fide Myliusi). Piacenziano: Genova (rara, f/ide Isseli). EurRIA corNEA (L.) var. PLIoELONGATA Sacco. (= var. A. BELL.) 1890. Euthria cornea var. plioelongata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3125. E. corNEA var. MiocauDATA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Euthria cornea var. miocaudata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piamonto, N° 3126. FRUTHRIA STRIATA BELL. 1885. Euthria Bellardii De Greg. — DE GREGORIO, Studi Conch. Medit. viv. e fossili, p. 393. OssERvAZIONI. — Il DE GREGORIO propone detto nome nell’ipotesi che la Clavella striata BELL. sia ascrivibile al genere Euthria, ciò che non parmi accettabile. fi DESCRITTI DA F. SACCO 35 I. STRIATA Var. PARVOSTRIATA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Euthvia striata var. parvostriata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3129. EUTHRIA ABBREVIATA (Bon.) var. ALBOZONATA Sacc. (= var. A. BeLu.). 1890. Euthria abbreviata var. albozonata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3131. EuTHRIA oBESA (MIcHT.) var. DERTOLONGA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Euthria obesa var. dertolonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3137. EuTHRIA PuscHI (ANDR.). (Tav. X, fig. 1, 2). E. PuscHI var. PERSPINATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Euthria Puschi var. perspinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 8142. EorARIA ADUNCA (BRN.). 1877. Euthria adunca Bronn — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 17 (225). Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Viale (rara); Genova (frequente). E. ADUNCA Var. PRAECEDENS Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Euthria adunca var. praecedens Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 3147, E. ADUNCA var. MIOsUBACOSTATA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Euthria adunca var. miosubacostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3148. E. cf. ADUNCA (BRN.) var. TAUROMONTIS SAcc. (an species distinguenda). (Tav. X, fig. 3). Anfractus primi subcarinati; ultimus (interdum etiam penultimus) laevior, longi- tudinaliter non vel minime plicatus; transversim, excepta regione ventrali, minus cin- gulellatus; cauda parum obliquata. Elveziano: Monte dei Cappuccini presso Torino (alquanto rara). OssERVAZIONI. — Una forma ben consimile, vindobonensis SAcc. 1904, si trova nel Miocene del Bacino viennese come indicano le belle figure di R. HòRrNES e M. AuINGER, (Gaster. I, u II, Mioc. Medit. stufe, 1890, Tav. XXXI, fig. 5, 6, 7, 8) ed i suoi ca- ratteri distintivi mi parrebbero tali da far considerare la forma in esame, tauromontis, come una specie distmta dalla £. adunca. L'E. spinosa BeLL. è pure forma affine a quella in questione. EuTHRIA cf. spinosa BELL. Var. CINGULATA SACC. (Tav. X, fig. 4). Testa major. Anfractus angulatiores, transversim magis perspicue cingulellati. Cauda minus arcuata. Etveziano: Colli torinesi (alquanto rara). OsseRvazIONI. — Il tipo dell’. spinosa è purtroppo incompleto e quindi di incerta comparazione. E. cf. SPINOSA Var. MIOTRANSIENS SACCO. (Tav. X, fig. 5). Distinguunt hanc formam ab E. SPINOSA var. CINGULATA SAcc. sequentes notae : Testa minor; anfractus ultimus non angulatus, in regione ventrali sublaevis. Elveziano: Colli torinesi al Monte dei Cappuccini (alquanto rara). OssERVAZIONI. — Queste varie forme di Euthria presentano curiosi passaggi fra di loro per modo che occorreranno ulteriori materiali per meglio delimitare le specie che paiono tra loro collegarsi gradualmente. 36 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Gen. ACAMPTOCHETUS Cossmanxn 1901 (tipo A. mitraeformis (Br.)). ACAMPTOCHETUS MITRAEFORMIS (BR.). (Tav. X, fig. 6, 7, 8). 1872. Metula mitraeformis (Br.) — BELLARDI, M. TT. P.L., I, p. 163. 1901. Aoamptochetus » » — COSSMANN, 253. de Palcoconch. comp., IV, p. 123, 124, Tav. VIII, fig. 6, 7. Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo, Viale, Vezza, Albenga, Savona (freq.). OssERVAZIONI. — Una parte degli esemplari incompleti del Miocene torinese riferiti a questa specie sono invece attribuibili all’ A. rectus. ACAMPTOCHETUS RETICULATUS (B. M.). 1872. Metula reticulata (B. M.) — BELLARDI, M. T. P.L., I, p. 163. 1901. Acamptochetus reticulatus B. M. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 124. ACAMPTOCHETUS RECTUS Rovas. (Metula recta Rovas. în litt.). (Lay. Xote 9, TOTSL1): Testa fusiformis; spira longiuscula. Anfractus sat regulariter converi, suturis sat profundis disjuncti; transversim undique suleulellis parum profundis, uniformibus, subaequidistantibus, pernumerosis, ornati, prope suturam superam suleulo perspicwiore muniti. Os ovato-pyriforme, obliquatumy; labium erternum arcuatum, exrtus valde in- crassatum, intus papilloso-dentatum; labium internum gracile, laeve; cauda subrecta, parum elongata. Alt. 25-35 Millim. Lat. 10-12 Millim. Elveziano: Colli torinesi al Termofourà (non rara). OsseRvaZzIONI. — Specie assai elegante, gracile. Fam. TRITONIDAE Broperip 1859. Ricordo qui come il nome di Yrifon Montr. 1810 venga da molti ripudiato preesi- stendo un riton L. 1761 con altro significato, e venga invece usato il nome ritonimm Link 1807: ma siccome preesiste pure un 7ritonium MiiuL. 1776, così per non creare maggiori confusioni è forse meglio conservare il primo nome, salvo assumere quello di Lotorium MoxTF. 1810 che però non aveva identico significato. Recentemente il CossmanN propose il nuovo nome Eutritonium 1904 (tipo Murex tritonis L.). Triron (an EUTRITONIUM) POGASSINENSE SACC. (Tav. Xx, fig. 12). Testa magna, spiralata. Anfractus convexo-inflati (ultimus permagnus), suturis sat prufundis disjuneti; longitudinaliter costis prominentibus, suturam versus gracilioribus, (in unoquogue anfractu circiter 13) crassulis, ornati; transversim cingulis quinque praccipuis, supra costas subnodosis, cingulellis perparvulis filiformibus alternis, mumiti; in regione basale (anfractus ultimi) cinguli depressi et cingulelli pernumerosi. Apertura ovata. Labium erternum expansum, ertus cingulis sicut in anfractubus ornatum. Cauda ? Alt. 60 Millim, Lat. 40 Millim. DESCRITTI DA F. SACCO 37 Bartoniano: Gassino (rara). OsseRvaZIONI.— Trattasi purtroppo solo di un modello arenaceo incompleto ; ricorda. alquanto il Zriton gosavicum ZEK. TRITON (TRITON) NODIFERUM Lk. (Tav. X, fig. 13). 1877. Triton nodiferum Lk. — ISSEL, Foss. Marne di Genova, p. 16 (224). Piacenziano: Genova (raro, fide Isseli). TRIroN (TRITON) crAassuM GRAT. ? 1500. Lotorium crassum Grat. — ROVERETO, IU. Moll. foss, tongr., p. 166, Tav. IX, fig. 7. Tongriano (Agg.): Sassello (raro). Sottog. LAMPUSIA ScHumacHER 1817 (tipo L. pilearis (L.)) (= Simpulum KLEIN in Mòron. 1853 non Fasricrus 1822). A questo sottogenere appartengono pure Zriton Borsoni, T. Doderleini e T. Doriae. TRITON (LAMPUSIA) oLEARIUM (L). (Tav. X, fig. 14, 15). T. OLEARIUM var. PLIOPARVULA Sacc. (= var. A. BELL.). 1590. Trifon olcarium var. plioparvula Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2454. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.); Vezza presso Alba (non frequente). TRITON (LAMPUSIA) AFFINE DESH. 1877. Yriton affine Desh. — ISSEL, Foss. Marne di Genova, p. 15 (223). : 1903. ritonium (Lampusia) affine Desh. — COSSMANN, ss. de Palcoc. comp., V, p. 92, Vav. III, f. 22. Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Viale; Borzoli, Savona, Albenga (frequente); Genova, Nizzardo. TRITON (LAMPUSIA) ABBREVIATOM BELL. Piacenziano (non Mioc. sup.): Albenga in Liguria (rarissimo). 'T. ABBREVIATUM Var. UNDECIMCOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Zrilon abbreviatum var. undecimcostata Sacc. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N° 2471, Piccenziano (non Mioc, sup.): Savona (rarissima). TRITON (LAMPUSIA) DISTORTUM (BR.). (Tav. X, fig. 16, 17). Piacenziano (non Mioce. sup.): Albenga in Liguria (raro). TRIPON (SASSIA) APENNINICUM Sass. (Tav. X, fig. 18, 19). 1877. Trilon appenninicum Sass. — ISSEL, £oss. Marne di Genova, p. 16 (224). 1890. >» (Sasszia) > » — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., V, p. 94, Tav. IV, tig. 1,2. Tongriano (non Mioc. medio): Dego (raro). Elveziano (non Mioc. sup.): Clavesana presso Mondovì (non raro). Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Viale, Vezza, M. Capriolo; Genova, Savona, Albenga (frequente). T. APENNINICUM var. rauROcostATA Sacc. (= var. 4. BELL.). (Tav. X, fig. 20). 1890. Zrilon apenninicum var. taurocostata Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz, Piemonte, N° 2462. 538 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI DEL PIEMONTE ECC. T. APENNINICUM var. TAUROSUBGRANOSA Sacc. (= var. B. Beut.). 1877. Friton apenninicum var. B. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 16 (224). 1890.» » » taurosubgranosa Saco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2463. 1900. « (Sassia) » » Bellardii Rov. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 166. Tongriano: Mioglia (rara, fide Rovereti). Piacenziano: Genova (alquanto rara, fide Isseli). TRITON (SASSIA) TUBERCULIFERUM (BRN.). Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Viale; Albenga (raro), TRITON (Sassia) PARVULUM MICcHT. (Tav. X, fig. 21, 22). Sottogen. RANULARIA ScHumacHeER 1817 (tipo . clavator CHEMN.) (= Gutturium KLein in M6rcH 1852). TRITON (RANULARIA) HEPTAGONUM (BR.). (Tav. X, fio. 23, 24). T. HEPTAGONUM Var. ANGULATA (= var. A. BRLL.). (Tav. X, fig. 25). 1890. Triton heptagonum var. angulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2470. Sottogen. COLUBRARIA ScHumacHrer 1817 (Tipo 0. maculosa (Gm.)). (= Epidromus KLeIN in MòrcH 1852). Sotto questo nome sottogenerico debbono indicarsi varii vifon del Terziario pie- n montese, cioè: 7. speciosum, T. praetextum, T'. Deshayesi, ecc. Triron (COLUBRARIA) oBscuRrUM var. MIOCENICA Micat. (an species distinguenda). 1903. Tritonium (Colubraria) miocenioum Micht. — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., V, p. 100, Tav. IV, fig. 4, 5. TRITON (COLUBRARIA) EXELONGATUM SAcO. 1872. Triton elongatum (Micht.) — BELLARDI, M, T. P. L., I, p. 230. OssERVAZIONI. — Devesi cangiare il nome specifico perchè al Fusus elongatus MIcHT. 1847 preesisteva un /. elongatus NysT 1843. PeRSONA TORTUOSA (Bors.). Piacenziano (non Mioc. sup.): Albenga (rara). Persona GrasI (BrLL.). Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti (rara), Gen. RANELLA Lx. 1812 (tipo RR. gigantea Lx.) Secondo l’interpretazione che il CossMann diede recentemente (1903. ss. de Paldoc. comp., V, p. 112 e seg.) verrebbe spostata la denominazione sottogenerica del maggior numero delle Ranelle del Terziario piemontese, Al gruppo Ramella str. s. apparterebbero la 7°. gigantea (L-.) e la R. elongata B. M. DESCRITTI DA F. SACCO 39 RANELLA GIGANTEA Lk, (Tav. X, fig. 26, 27). 1877. Ranella gigantea Lk, — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 15 (223). 1905. » reticularis (L.) an gigantea Lx. — COSSMANN, E3s. de Paléoc. comp., V, p.i12, Tav.IV,f.21. Piacenziano (non Miocene sup.): Castelnuovo d’Asti, Valenza; Albenga, Genova, Nizzardo (rara). R. GIGANTRA Var. TURRITORETICULARIS MyL. (an var. miocernica MICHT.). (Tav. X, fig. 28). Testa minori, anfractibus converioribus, ultimo autem breviori ; superficie papiltis crebris subspinosis ornata (MyLIus). 1891. Itanella gigantea var. turritoreticularis Myl. MYLIUS, Int. ale. forme ined. Moll. mioc., p. 7. Elveziano: Colli torinesi (frequente). R. GIGANTEA Var. PERTUBERCULIFERA SACC. (Tav. X, fig. 29). Anfractus rotundatiores. Series tuberculiferae numerosiores ; tubercula frequentiora, minus eminentia et minus acuta. Piacenziano: Zinola, Savona (alquanto rara). Sottogen. APOLLON Movrr. 1810 (tipo A. grarifer (Lk.)). A questo gruppo, come interpretato recentemente dal CossMann, debbono riferirsi le Ranella Bellardii, R. consobrina, R. multigranosa, R. Lessonae. RANELLA (APoLLoN) Noposa (Bors.) var. susanoposa Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XI, fig. 1) 1890. Ltanella nodosa var. subanodosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2479. R. NODOSA Var. MIOQUINQUESERIATA Sacc. (= var. B. BELL). (Tav. XI, fig. 2). 1890. Zanella nodosa var. mioquinqueseriata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2480. RANELLA (ApoLLon) ruBEROSA Bon. var. LATEvARICATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XI, fig. 3). 1890. Itanalla tuberosa var. latevaricata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2483. R. TUBEROSA Var. NODOSISSIMA Saco. (= var. B. BELL.). (Tav. XI, fig. 4). 1890. Itunella tuberosa var. nodosissima Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2484. R. TUBEROSA var. QuapRrICOSTATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XI, fig. 5, 6). 1890. Itanclla tuberosa var. quadricostata Sace, — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2485, R. TUBEROSA Var. CONTIGUEVARICATA SAcc., (= var. D. BELL.). (Tav. XI, fig. 7). 1890. Ranella tuberosa var. contiguevaricata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2486. R. rtuBEROSA var. spinuLosa MicHm. (= var. E. BeLL.). (Tav. XI, fig. 3, 9). 1890. Ranella tuberosa var. acutinodosa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac, lerz. Piemonte, N° 2487. 40 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. R. TUBFROSA Var. GRANOSOPARVA Sacc. (= var. F. BELL.). (Tav. XI, fig. 10). 5 1890. Ranella tuberosa var. granosoparea Sicc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2488. RanELLA (ApoLtLon) MicHAUDI MICHT. (Tav. XI, fis. 11). RANELLA (ASPA) MARGINATA (MART.). (Tav. XI, fig. 13, 14). 1900. Gyrineum (Aspa) marginatum Gm, — ROVERETO, 112. Moll. foss. tongr., p. 167. Aquitaniano: Valle di S. Genesio (rara). Tongriano: Carcare (rara, fide Rovereti). R. MARGINATA Var. FOSSILIS Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XI, fig. 15). 1877. Ranella marginata (Mart.) — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 15 (223). 1890. » » var. fossilis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2497. Piacenziano (non Mioc. sup.): Vezza; Savona, Albenga, Borzoli (frequente); Genova, } 5 , bi, g ) Sottogen. MIOCENIA Sacco 1890 (tipo M. Michelotti BELL.). 1890. Ranella (Miocenia) Michelottii Bell. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 2498. Fam. PLEUROTOMIDAE. PLEUROTOMA VERMICULARIS GRAT. (Tav. XI, fig. 16). Aquitaniano: Val S. Martino sui Colli Torinesi (alquanto rara). P. VERMICULARIS Var. TRANSVERSESTRIATISSIMA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Pleurotoma vermicularisvar. transversestriatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piem. N°3883. PLEeUROTOMA ROTATA (BR.) var. rauROSUTURATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Pleurotoma rotata var. tanvosuturata Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3885. P. ROTATA var. PARVULA Sacc. (= var. B. BELL.). 1899. Pleurotoma votata var, parvula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3886. P. ROTATA Var. DERTOCARINULATA Sace. ( var. C. BrLu.). (Tav. XI, fig. 17, 18). 1890. Pleurotoma votata var. dertocarinulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3887. P. ROTATA Var. DERTOBTUSATA Sacc. (= var. D. BeLL.). 1890. Pleurotoma rotata var. dertobtusata Sacc, — SACCO, Cat. pal. Bac. terz, Piemonte, N° 3888. P. ROTATA Var. DERTOCOSTATISSIMA Sacc. (= var. £. BELL.). 1890. Pleurotoma votata var. dertocostatissima Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz, Piemonte, N° 3889. P. ROTATA Val. DERTODENTICULATA Sacc. (= var. /!. Belt.). (Tav. XI, fig. 19, 20). 1890. Pleurotoma rotata var. dertodenticulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3890. DESCRITTI DA F., SACCO PLEUROTOMA CUNEATA DoD. var. MAGNODENTICULATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XI, fig. 21). 4I 1890. Pleurotoma cuneata var. magnodenticulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3894, P. CUNEATA Var. PRINCEPS SAcc. (= var. B. BELL.) (Tav. XI, tig. 22). 1890. Pleurotoma cuneata var. princeps Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Pismonte, N° 3895. PLEUROTOMA SPIRALIS SERR. Elveziano (Agg.): Marne del Monte dei Cappuccini presso Torino (non rara). PLEUROTOMA SERRESI BELL. var. PERCARINATA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. XI, fig. 23). 1890. Pleurotoma Serresi var. percarinata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3898. PLEUROTOMA SUBCORONATA BELL. (Tav. XI, fig. 24). P. SUBCORONATA Var. SUBSPINOSODENTATA Sacc. (= var. A, BELL.). 1890. Pleurotoma subcarinata var. subspinosodentata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 3901. P. SUBCORONATA Var. SUBCARINULATA SAcc. (= var. B. BELL.). (Tav. XI, fig. 25, 26). 1890. Pleurotoma subcoronata var. subcarinulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 3902. PLEUROTOMA CORONATA MunsT. (Tav. XI, fig. 27; 28). P. CORONATA var. RUGULOSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XI, fig. 29). 1890. Pleurotoma coronata var. rugulosa Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3904. P. CORONATA Var. PERDENTICULATA SAco. (= var. B. BELL.). (Tav. XI, fig. 80, 31). 1890. Pleurotoma coronata var. perdenticulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3905. P. CORONATA Var. LONGOSPIRATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XI, fig. 52). 1890. Pleurotoma coronata var. longospirata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3906. P. CORONATA Var. PROFUNDESUTURATA Sacc. (= var. D. BeLL.). (Tav. XI, fig. 33). 1890. Pleurotoma coronata var. profundesuturata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3907. PLEUROTOMA MONILE (BR.). 1877. Pleurotoma monilis Br. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 24 (232). Piacenziano: Genova (frequente). P. MONILE (Br.) var. erANocostTATA Sace. (= var. A. BELL.). (Tav. XI, fig. 34, 35). 1890. Pleurotoma monile var. granocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. l'iemonte, N° 8909, P. MONILE Var. DENTICULOMARGINATA Saco. (= var. B. BrLt.). 1890. Pleurotoma monile var. denticulomarginata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 3910, 6 — F. Sacco. 42 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI DEL PIEMONTE ECC. PLEUROTOMA RECURVICAUDA BELL. 877. Pleurotoma distorta Bell. (non Desh. 1866) — BELLARDI, M. TP. P. L., II, p. 27. 1877. » recuvicanda Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., II, spiegaz. di Tav, I, fig. 11. 899. » strepta Cossmn. — COSSMANN, Revue crit. de Paléozol., ID, p. 177. OssERVAZIONI. — Frammenti di questa interessante specie si raccolsero anche nel- l'Elveziano di Cinzano torinese. PLEUROTOMA SeLisi De Kon. (Tav. XI, fig. 36). PLEUROTOMA LATICLAVA BEYR. (Tav. XI, fig. 37, 38). ° PLEUROTOMA PARKINSONI DESH. (Tav. XI, fio. 39). PLEUROTOMA PERRANDOI RovR. (Tav. XI, fig. 40). Testa subfusiformi, spira longa, acuta, cauda parum longa; minoribus anfractibus planulatis, antice canaliculatis, profunde suturatis, in medio fascia papillosa ornatis ; ultimo anfractu turgido; superficie tota transverse striata, striis in parte postica an- fractuum majoribus; rugulis longitudinalibus obsoletis. Long. 19 Millim.; Lat. 7 Millim. (RovERETO). 1900. Plewrotoma Perrandoi Rov. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 182, Tav. VIII, fig. 0. Tongriano: Sassello (rara). Osservazioni. — Il Rovereto la confronta colla P. cavata e colla P. Mridolini. PLeUuROToMA FRIDOLINI May. (Tav. XI, fio. 41, 42, 43). PLEUROTOMA CAVATA BELL. 1900. PIeurotoma cavata Belli — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 182. Tongriano (Agg.): Sassello (non rara). OssERvAZIONI. — Il Rovereto l’avvicina alla Pleurotoma Noninckii Nvsr. PLEUROTOMA SORORCULA BELL. var. LoNGOcONcAvaA Sacc. (= var. A. BELL.) (Tav. XI, fig. 44). 1890. Pleurotoma sororcula var. longoconcava Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3921. PLEUROTOMA CONTIGUA (BR.). 1877. Pleurotoma turricula Br. var. contigua Belt. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, pi 24 (232). Piacenziano : Genova (non rara, fide Isseli). PLEUROTOMA TURRICULA var. suLcaTA Sacc. (= var. A. BELL). (Tav. XI, fig. 45). 1890. Pleurotoma turricula var. sulcata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3930. PLeUROTOMA BosqueTti Nysr. (Tav XI, fig. 46). PLEUROTOMA INERMIS PARTSCH. (Tav. XI, fig. 47). DESCRITTI DA F. SACCO 45 Sottog. HEMIPLEUROTOMA Cosswn. 1889 (tipo Z. denticula {Bast.)). Il Cossmann nei suoi (Essaîs de Paléoconchologie comparée, II, p. 78, 79) colloca in questo nuovo sottogenere diverse forme del Miocene piemontese state indicate dal BELLARDI come Pleurotoma, così P. denticula Bast., P. coronifera BeLu., P. desita BeLn., P. stricta BeLu., P. contigua Br., P. Galvanii BeLn., P. Giebeli BeLL., P. decorata BELL. e P. multistriata BeLL. Siccome tale gruppo comprende forme che passano tanto insensibilmente alle tipiche Pleurotome che il Cossmann è costretto a constatare che in una stessa specie, p. e. P. subcoronata BELL., alcune forme parrebbero doversi attribuire al gruppo /lewrotoma str. s., ed altre all’Hemipleurotoma, sembra quasi più logico conservare i raggruppamenti pro- posti dal BeLLarpI che delle Pleurotomidi fossili si occupò in modo speciale per quasi tutta la sua vita. PLEUROTOMA (HEMIPLEUROTOMA) DeSsITA BELL. var. BICOSsTATODUBIA SAcc. (= var. A. BeLL.) (Tav. XI, fig. 48). 1890. /eurotoma desita var. bicostatodubia Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3926. PLEUROTOMA (HEMIPLEUROTOMA) ef. DECORATA BELL. Aquitaniano: Valle di S. Genesio (alquanto rara). SURCULA INTERMEDIA (BRN.) var. miopeRcosTATA Sacc. (= var. A. BELL.) (Tav. XI, fig. 49, 50). 1890. Sureula intermedia var. miopercostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 3949. S. INTERMEDIA Val. TAUROCARINATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XI, fig. 51). 1890. Surcula intermedia var. taurocarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3950. SurcuLA ReEvEI (BELL.). (Tav. XI, fig. 52). SURCULA DIMIDIATA (BR.). (Tav. XI, fig. 53, 54). 1877. Pleurotoma dimidiata Br. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 25 (233). Piacenziano: Genova (rara). S. DIMIDIATA var. DERTOMUTICA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XI, fig. 55). 1890. Sureula dimidiata var. dertomutica Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3954. S. DIMIDIATA Var. MIOPERSTRIATA Sacc. (= var. B. BeLl.). (Tav. XI, fig. 56). 1890. Sureula dimidiata var. mioperstriata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3955. S. DIMIDIATA Var. NODOSODENTATA Sacc. (= var. 0. Bell). (Tav. XI, fig. 57). 1890. Surcula dimidiata var. nodosodentata Sacc. — SACCO, Cat. pat. Bac, terz. Piemonte, N° 3956. SURCULA SERRATA (HORN.). (Tav. XI, fig. 58). SURCULA DISPARILIS (MIicHT.) var. PARVOSTRIATA Sacco. (= var. A. BeLL.). (Tav. XI, fig. 59). 1890. Sureula disparilis var. parvostriata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3962. 44 I MOLLUSCHI DEI TERRENI 'TERZIARII E DEL PIEMONTE ECC. SurcuLa Perezi Belt. (Tav. XI, fig. 60, 61). SurcuLa LAMARCKI (BELL.) var. LINGONODOSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tavo XI, ta 03)? » 1890, Surcula Lamarceki rar. lngoimodosi Sace. — SACCO, Vat. pal. Bae. terz. Piemonte, N° 3966. SurcuLa JANI (BELL.) Var. PRRACUTECARINATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. N 1890. Surcula Jani var. peracuticarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3970. SURCULA RECTICOSTA (BELL.). 1877. Pleurotoma recticosta Bello — ISSEL, Mossili Marne di Genova, p. 24 (232). Piacenziano: Genova (rara). SURCULA BARDINI BELL. var. ABBREVIATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fis. 4). 5 1890. Surcula Bardini var. abbreviata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bae. terz. Piemonte, N° 3978. SURCULA VERSICOSTATA (MICHT.). (Tav. XII, fig. 5, 6). SURCULA STRIATULATA (LK.). (Rav. Xi) SURCULA STRIATULATA Var. LONGOSPIRATA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. XII, fig. 8). 1890, Surceula striatula var. longospirata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3985. SURCULA PRISCA (SOL.). (Tav. XII, fig. 9). DRILLIA ALLIONII (BELL.). 1877. Drillia Atlionii Bell. — ISSEL, Fossili Marno di Genova, p. 26 (234). Piacenziano: Genova (comune). D. ALLIONII var. PLIOSUBASPIRATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 10, 11). 1890. Drillia Allionii var. pliosubaspirata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piomonte, N° 3999. DRILLIA CREBRICOSTA (BELL.) var. ELATOSTRIATA SACcc. (= var. A. BELL.) (Tav. XII, fig. 12). 1890. Drillia crebricosta var. elatestriata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4004. D. CREBRICOSTA Var. DERTOTAURINA Sacc. (= var. B. BELL.) (Tav. XII, fig. 13). 1890. Drillia crebricosta var. dertotaurina Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4005. C. CREBRICOSTA var. MAJUSCULA Myn. (Tav. XII, fig. 14). Testa majori, latiori; costis longitudinalibus rarioribus (undecim) superficie sub- laevi; striis transversis passim vix perspicuis (MYLIUS). 1891. Drillia crebricosta var. majuscula — MYLIUS, Intorno forme ined. Moll. mioc., p. 7, fig. 6. Elveziano: Colli torinesi (rara). DESCRITTI DA F. SACCO 45 DRILLIA OBTUSANGULA (BR.). (Tav. XII, fig. 15, 16). 1877. Drillia obiusangula Br. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 26 (234). Piacenziano : Genova (non comune). D. OBTUSANGULA var. oBTUSocARINATA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 17). 1850. Drillia obtusangulus var. obtusocarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4011. D. OBTUSANGULA var. DERTOCOSTATA Sacc. (= var. B. BeLL.). (Tav. XII, fig. 18). 1890. Dvillia obtusangulus var. dertocostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4012. Sottog. CRASSISPIRA Swars. 1840 (non H. ed A. Apams 1858) (tipo C Bottae (Vat.)). Il Cossmann nei suoi « Essais de Paléoconchologie comparée, II, p. 86 », colloca in questo gruppo anche Drillia fallar GesL., Dr. gibberosa BeLL., Dr. Athenais (MAv.), Dr. bifilosa BeLu., Dr. distinguenda May. e Dr. crispata JAN., che il BELLARDI collocò in altre sezioni. DRILLIA (CRASSISPIRA) PUSTULATA (BR.) var. PLuRISULCATA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 19). 1890. Drillia pustulata var. plurisulcata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 4019. D. PUSTULATA Var. BIFIDOCOSTATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XII, fig. 20, 21). 1890. Drillia pustulata var. bifidocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4020. DRILLIA (CRASSISPIRA) SUBLAEVIS (BELL.) var. ACUTESPIRATA Sacco. (= var. A. Bell). (Tav. XII, fig. 22). 1890. Drillia sublaevis var. acutespirata Sace. — SACCO, Cut. pal. Bue. terz. Piemonte, N° 4022. DRILLIA (CRASSISPIRA) PSEUDOBELISCUS (FIscH. e TOURN.). (Tav. XII, fig. 23). DrILLIiA (CRASsISPIRA) LoNGIUSCULA BELL. var. PaRVOSTRIATA Sacc. (= var. A, BeLL.). 1890. Drillia longiuscula var. parvostriata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bue, terz. Piemonte, N° 4026. DRILLIA (CRASSISPIRA) ROTUNDICOSTA BeLL. var. crassIcosTATA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 24). 1890. Drillia rotundicosta var. crassicostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4029. DRILLIA RARICOSTA Bon. var. PLURICOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 25). 1890. Drillia raricosta var. pluricostata Sacco. — SACCO, Cut. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 4034. DRILLIA SEJUNGENDA BELL. var. cosraTISsIMA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 26, 27). 1890. Drillia sejungenda var. costatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 4036. DRILLIA LATISULCATA BeLL. var. sexpEcIMcosTATA Saco. (= var. A. BELL.). 1890. Dyrillia latisulcata var. sendecimeostata Sace. — SACCO, Cat. pal, Bac. terz. Piemonte, N° 4038. 46 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. DRILLIA SULCIFERA BELL. var. PRAECEDENS Sace. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 28). 1890. Drillia sulcifera var. praecedens Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4040. DRILLIA SASSELLENSIS BELL. (Tav. XII, fig. 29, 30, 31). DRILLIA EROSA BELL. (Tav. XII, fig. 32, 33). DriLLia CaruLLIT BELL. Var. COSTATISSIMA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 34, 35). 1890. Drillia Catullii var. costatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4049. DRILLIA SIMILIS BELL. var. susoBLIquata Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 36). 1890. Drillia similis var. subobliquata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4060. DRILLIA SPINESCENS (PARTSCH.). (Tav. XII, fig. 37, 38). DRILLIA SELENKAE (v. KoEN.). (Tav. XII, fig. 39, 40). Sottogen. an Gen. SPIROTROPIS Sars 1878 (tipo S. carinata (Biv.)). DRILLIA (SPIROTROPIS) MODIOLA (JAN). (Tav. XII, fig. 41). DrILLIA cRISPATA (JAN) var. pERTOCRASSA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Drillia crispata var. dertocrassa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4070. DRILLIA SERRATULA BELL. var. PLURIDENTICULATA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 42). 1890. Drillia serratula var. pluvidenticulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4072. DRILLIA CARINULATA BELL. (Tav. XII, fig. 43, 44). DRILLIA ORDITA BeLL. var. RESIDUA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Drillia ordita var. residua Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4079. DRILLIA CONFRAGA BELL. (Tav. XII, fig. 45, 46). Sottog. CYMATOSYRINX Dani 1889 (tipo C. lunata (LEA). Il Cossmany nei suoi « Essais de Paltoconchologie comp., II, p. 86 » colloca in questo nuovo gruppo le Drillia della VII* sezione del BeLLARDI; cioè D. incrassata (DUJ.), D. soror BrLu. e D. sigmoidea (BRN.), alle quali si può aggiungere D. exilis BeLL. e D. parilina (Mav.). DRILLIA (UyMaTosYRINX) INcRASSATA {Duy.) AcuTtESPIRATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Drillia inerassata var. acutespirata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4085. DESCRITTI DA F. SACCO 47 D. C. INCRASSATA Val. MAGNOCOSTULATA SAcc. (= var. B. BELL.). 1890. Drillia incrassut 4 var. magnocostuluta Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piumonte, N° 4086. D. C. INCRASSATA var. MIOMINOR SaAcc. (= var. C. BELL.). (Tav. XII, fig. 47, 48). 1890. Drillia incrassata var. miominor Sace, — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4087. D. C. INCRASSATA Var. DERTOMAGNA Sacc. (= var. D. BELL.). 1890. Drillia incrassata var. dertomagna Sacc. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4088. DrILLIA (CymaToSsYRINX) soror BELL. var. PARVULA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Drillia soror var. parvula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 4090. DrILLIA (CymaroSYRINX) sIGMOIDEA (BRN.) var. PLIOMAGNA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 49, 50). 1890. Drillia sigmoidea var. pliomagna Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4092. Sottog. HAEDROPLEURA Monrs. ms. in B. D.D. 1882 (tipo H. septangularis (MoNTG.)). A questo sottogenere sono pure da riferirsi le plioceniche Bela Contii BeLL. e 5. bucciniformis BELL. BELA (HAEDROPLEGRA) SEPTANGULARIS (MONT.). (Tav. XII, fig. 51, 52). 1896. ZHaedropleura septungularis Montg. — COSSMANN, £3s. de Paléoc. comp., II, p. 92, T. VI, f. 14, 15. B. (H.) SEPTANGULARIS Var. PARVULATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 53, 54). 1890. Bela septangularis var. parvulata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4096. Gen. DONOVANIA B. D. D. 1882 (tipo D. minima (Movts.) (= Lachesis Risso 1826 non DaupIN 1804). DONOVANIA MINIMA (MonTG.). (Tav. XII, fig. 55, 56). (1803. MONTAGU (Buccinum) Testac. Brit., p. 247, Tav. VIII, fig. 2; 1808 Suppl. p. 109). 1877. Lachesis brunnea ( Don.) — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 150. CLAVATULA RUSTICA (BR.). (Tav. XII, fig. 57, 58). C. RUSTICA var. PLIOSUBSPINosA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Clavatula rustica var. pliosubspinosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 4100. CLAVATULA RUGATA BELL. var. GRANULOSOCOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 59, 60). 1890. Clavatula rugata var. granulosocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4103. CLAVATULA MARGARITIFERA (JAN) var. APERTOSPIRA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Clavatula margaritifera var. apertospira Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4121. CLAvaTULA AGASSIZI (BELL.) var. VARIECINGULATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 61, 62). 1890. Clavatula Agassizi var. variecingulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4124. 48 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. C. AGASSIZI Var. SIMPLICOCARINATA SAcc. (= var. B. BELL.). (Tav. XII, fig. 63). 1890. Clavatula Agassizi var. simplicocarinata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4125. CLAVATULA TURRICULOIDES BELL. (Tav. XII, fig. 64). CLAVATULA PUGILIS (DoD.) var. PLURITUBERCULATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Clavatula pugilis var. plurituberculata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4129. CLAVATULA APPENNINICA BELL. 1900. Clavatula appenninica Bell. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. Tongr., p. 181. Tongriano (Agg.): Carcare (rara). CLAVATULA GRADATA (DEFR.) var. CARINULATA Sacc.(= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 65, 66). 1890. Olavatula gradata var. carinulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 4137. CLAVATULA LACINIATA BELL. var. ACUMINATA Sacc. (= var. A. BreLL.). (Tav. XII, fig. 67). td AA 1890. Clavatula laciniala var. acuminata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4143, C. LACINIATA var. PERCAUDATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XII, fig. 68). 1890. Clavatula laciniata var. peroaudata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 4144. C. LACINIATA Var. SUBSPINULATA SacC. (= var. C. BELL). (Tav. XII, fig. 69). 1890. Clavatula laciniata var. subspinulata Sace. SACCO, Cat. pul. Bac. terz. Piemonte, N° 4145. CLAVATULA ASPERULATA (Lk.). (Tav. XII, fig. 70, 71). C. ASPERULATA Val, GRANULATA SACC. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 72). 1890. Clavatula asperulala var. granulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4147. C. ASPERULATA Var. PERLONGA Sacco. (= var. B. BELL.). (Tav. XII, fig. 79). 1890. Clavatula asperulata var. perlonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4148. CLAvaTULA HEROS (May.) var. suBpepRrEssA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Clavatula heros var, subdepressa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4150. CLAVATULA TURRICULATA (GRAT.) var, TAUROFUSULATA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIII, fig. 1). 1890. Claratula turviculata var. taurofusulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4153. C. TURRICULATA Var. ACUTESPIRALATA Saco. (= var. B. BELL.). 1800. Clavatula turviculata var. acutespiralata Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4154. CLAVATULA PRETIOSA BELL. var. MEDIODEPRESSA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XII, fig. 2). 1890. Clavatula pretiosa var. mediodepressa Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4157. CLAVATULA CONCATENATA (GRrAT.) var. turrITAcuTA Sace. (= var. A. BELL.). 1890. Clavatula concatenata var. tmritoacuta Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4162. DESCRITTI DA F. SACCO 49 CLAVATULA EXCAVATA BELL. var. RESIDUA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Clavatula excavata var. residua Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piemonte, N° 4169. CLavatULA (PERRONA) GorgIca (Mav.) var. sPINIFERATA Sacc. (= var. A. BeLL.). 1590. Clavatula gothica var. spiniferata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piemonte, N°" 4172. C. GOTHICA Var. INERMIS MvyL. (Tav. XIII, fig. 3). Extimo anfractu antice laevi, ecostato; spinis marginis postici raris, muticis (MyL1us). 1891. Clavatula gothica var. inermis — MYLIUS, Intorno alc. forme ined. Moll. mioc., p. 8, fig. 12. Elveziano: Colli torinesi (rara). C. GOTHICA Var. BIMARGINATA Mv. (Tav. XIII, fig. 4). «Anfractibus antice posticeque costa spinifera instructis ; spinis marginis postici vero majoribus (MYLIUS). 1891. Clavatula gothica var. bimarginata — MYLIUS, Int. forme ined. Moll. mioc., p. 8, fig. 9. Elveziano: Colli torinesi (frequente). CLAVATULA (PERRONA) BICARINATA BELL. Var. MAGNOSPINATA Sacc. (= var. A. BeLn.). (Tav. XII, tig. 5). 1890. Clavatula bicarinata var. magnospinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4176. CLAVATULA (PERRONA) SEMIMARGINATA (Lk.). (Tav. XIII, fig. 6). C. SEMIMARGINATA Var. CONVEXOVENTROSA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. XIII, fig. 7, 8). 1890. Qluvatula semimarginata var. converoventrosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 4183. C. SEMIMARGINATA Var. SUBCANALICULATA Sacc. (= var. B. BELL.). } (Tav. XIII, fig. 9, 10). 5 1890. Clavatula semimarginata var. subeanaliculata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 4184. C. SEMIMARGINATA Var. SERVATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XIII, fig. 11, 12). 1890. Clavatula semimarginata var. servata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4185. C. SEMIMARGINATA Var. PSEUDANGULOSA Sacc. (= var. D. BELL.). (Tav. XIII, fig. 13). 1890. Clavatula semimarginata var. pseudangulosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N'4186. Sottogen. TRACHELOCHETUS Cosswxx. 1889 (tipo Zr. desmius (EDpw.)). TRACHELOCHETUS ? APENNINICUS (BELL.). 1877. Clavatula apenninica Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 174. 1896. Clavatula (Trachelochetus) apenninica Bell. — COSSMANN, Essais de Paltoconch. comp., Il, p. 67 (Tongriano non Langhiano). Cuinura CaLLioPE (BR.) var. minima Sacc. (= var. A. BELL.). 1390. Clinura Calliope var. minima Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N" 4189, CLINURA TROCHLEARIS (IHORN.). (Tav. XIII, fig. 14, 15). 7 — F. Sacco. 50 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECO. ROUALTIA SUBTEREBRALIS (BELL.). 1896. Roualtia subterebralis Bell. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., II, p. 95, Tav. VI, £. 16,17. Aquitaniano: Val S. Martino sui Colli torinesi (frequente). BorsoNnIa PRIMA BELL. 1896. Borsonia prima Bell. — COSSMANN, Ess. de Palcoconch. comp., IL, p. 96, Tav. VI, fig. 183, 20. B. PRIMA var. susspimosononaTta Sacc. (= var. A. BELL.). 1899. Borsohia prima var. subspinosonodata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N” 4221. Borsonia RouaLTI BELL. (Tav. XII, fig. 16, 17). B. RovaLtI var. PARVOPLICATA Sacc. (= var. 4. BELL.). (Tav. XIII, fig. 18). À 5 1890. Borsonia Roualti var. parvoplicata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 4226. BORSONIA UNIPLICATA (NyST). (Tav. XII, fig. 19, 20). Gen. BATHYTOMA Hark. e Burr. 1891 (= Dolichotoma Ber. 1875, 9) non Hope 1837.) BATHYTOMA CATAPHRACTA (BR.). (Tav. XIII, fig. 21, 22). 1877. Dolichotoma calaphracta Br. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 25 (233,. 1877. » » (Br.) — BELLARDI, M. T. P. e L., II, p. 230, Tav. VII, fig. 20. 1900. Genotia (Bathytoma) cataphvacta Br. — ROVERETO, HI. Moll. foss. Tongr., p. 131. Tongriano (Agg.): Mioglia, Sassello (comune). Aquitaniano: Val S. Martino sui Colli torinesi (non rara). Piacenziano: (renova (rara). OsservazioNI. — Il Rovereto paragona gli esemplari oligocenici colla B. furbida (SOL). B. CATAPHRACTA Var. APENNINICA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIII, fig. 23). 1890. Dolichotoma cataphracta var. apenninica Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 4229, B. CATAPHRACTA Var. TAURODENTICULATA Saco. (= var. B. BELL.) 1890. Dolichotoma cataphracta var. tanvodentieulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piem., N° 4250. B. CATAPHRACTA Var. TAUROSUBACARINATA Sacco. (= var. C. Beln.). 1890, Dolichotoma cataphracta var. taurosubacarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, tere. Piem., N° 4231. B. CATAPHRACTA Val. DERTOGRANOSA Sace. (= var. D. BELI..). 1890. Dolichotoma cataphracta var. dertogranosa Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 4232, BATHYTOMA DOLIOLUM (BELL.). 1877. Dolichotoma doliolum Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 234, Tav. VII, fig. 21. DESCRITTI DA F. SACCO 5I Gen. ASTHENOTOMA Harr. e Burr. 1891 (— Otigotoma Ber. 1895, non Wesrwoop 1836). ASTENOTOMA BASTEROTI (DESM.) var. TAURINENSIS SACC. 1877, Oligotoma Basteroti (Dssm.) var. A. Belt. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 235, 236, 1°. VIII, f. 22. ASTHENOTOMA PANNUS (BAST.). 1877. Oligotoma pannus (Bast.) — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 256, Tav. VII, fig, 23. ASTHENOTOMA INTERSECTA (Dop.). 1877. Oligotoma intersecta (Dod.) — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 238, Tav. VII, fig. 24. ASTENOTOMA ORNATA (DEFR.). 1877. Oligotoma ornata (Defr.) — BELLARDI, M, T. P.L., II, p. 238, Tav. VII, tiv. 25. ASTHENOTOMA TUBERCULATA (PUScH.). 1877. Oligotoma tuberculata (Pusch.) — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 239, Tav. VII, fis. 26. ASTHENOTOMA MIRABILIS (BELL.). 1877. Oligotoma mirabilis Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 240, Tav. VII, fig. 27. APHANITOMA LABELLUM (Box.). 1896. Aphanitoma labellum ( Bon.) — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., II, p.106, Tav. VI, fig. 4. A. LABELLUM (Bon.) var. ACUTOPLICULATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIII, fig. 24). 1890. Aphanitoma labellum var. acutopliculata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz., Piemonte, N° 4241, A. LABELLUM Var. PRAECEDENS Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIII, fig. 25). 1890. phanitoma labellum var. prascedens Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 4242. APHANITOMA ARCTATA BELL. (Tav. XIII, fig. 26). APHANITOMA MIOCENICA BELL. (Pavw. XIII, fig. 27). CLATHURELLA SCALARIA (JAN) var. LIGUSTICA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIII, fig. 28, 29). 1890. Qlathurella scalaria (Jan) var. ligustica Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N° 4248 CLATHURELLA LAXECOSTULATA BELL. (Tav. XIII, fig. 30). CLATHURELLA DETRUNCATA BELL. var. ALBOFASCIATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIII, fig. 31). 1890. Clathurella detruncata Bell. var. albofasciata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N' 4254. CLATHURELLA LuisAr (SEMP.). (Tav. XIII, fig. 32, 33). CLATRURELLA AEQUICOSTULATA Belt. var. osLiquecosraTA Sacco. (= var. A. BELL.) (Tav. XIII, fig. 34). 1890. Clathurella aequicostulata var. obliquecostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N'A259. CLATHURELLA FASCELLINA ? (DUy.). (Tav. XIIR fig. 35). 52 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECO. Gen. PERATOTOMA Harr. e Burk. 1891 (- Homotoma Beur. 1875, non GuiéRrIN-MENNEVILLE 1829). Questo genere nella Monografia del BeLLARDI riuscì un po’ troppo compreensivo, inglobandovi Daphnelle, Claturelle, ece. Occorrerà una profonda ed accurata revisione con materiale di confronto più ricco e svariato, vivente e fossile; per ora mi limitai alle distinzioni più spiccate. PerarOTroMa TAPPARONII (BELL.) Var. ALTERNESTRIATA DACC. (= Var. A. Baum. (Tav. XIII, fig. 36). 1890. Homotoma Tapparoni var. alternestriata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 4271. PERATOTOMA SCALARATA (BELL.). 1877. Homotoma scalarata Belll — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 264, Tav. VIII, fig. 21. PERATOTOMA HISTRIX (JAN). (Tav. XIII, fig. 37). 1877. Homotoma histrix Jan — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 26. PERATOTOMA ERINACEUS (BELL.). 1877. Homotoma cerinaceus Belli — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 267, Tav. VIII, fig. 23. PERATOTOMA RETICULATA (REN.). (Tav. XIMI, fig. 38). P. RETICULATA Var. PLIOCURTA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIII, fig. 39). 1890. Homotoma reticulata var. pliocurta Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 4282. P. RETICULATA Var. PLIOSUBACOSTATA Sacc. (= var. B. Bell.). (Tav. XIII, fig. 40). 1890. Homotoma reticulata var. pliosubacostata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piem., N° 4283. PERATOTOMA PURPUREA (MonTG.). (Tav. XIII, fig. 41). 1877. Homotoma purpurea (Mont.) — BELLARDI, M. T. P.L., II, p. 270. PERATOTOMA ? (CIRILLIA) ELEGANS (Don.). (Tav. XIII, fig. 42, 43). OsseRVvAZIONI. — Il MontERrosaTo nel 1884 fece di questa specie il tipo del sottog. Cirillia, che il CossMann crede poter identificare alle Qlatrnurella. P.? ELEGANS Var. PLIOLONGIUSCULA Sacc. (= var. A. BeLL.). ((Pav. XIII, fig. 44). 1890. /omotoma elegans var. pliolongiuscula Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 42%6. PeraroroMma MoxraGuI (BELL). (Tav. XIII, fig. 45, 46). P. MonTAGUI var. LIGUSTICOSsTATISSIMA Sacc. (= var. A. BeuL.). 1890. Homotoma Montagui var. ligusticostatissima Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., sub-N° 4295. PERATOTOMA ? (PsiLBERTIA) PRILBERTI (MICcAD.). (Tav. XIII, fig. 47, 48). OssERvAZIONI. — Il gruppo Phéilbertia MontER. 1884 venne dal Cossmanx collocato in sinonimia colle Clathurella. . DESCRITTI DA F. SACCO St }P.? PHILBERTI Var. PLIOPAUCICOSTATA SACC. (= var. E. BELL.). (Tav. XIII, fig. 49, 56). 1890. Momotoma Philberli var. pliopaucicostata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4288. P. PHILBERTI var. PLIOCOSTULATISSIMA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIII, fig. 51). 1890. Homotoma Philberti var. pliocostulatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., sub-N° 4296 PeraTtoroMA (LeuFROYA) LeurRoyI (MicHD.). (Pav. XII, tip. 92, 58). 1877. Homotoma Leufroyi (Micht.) — BELLARDI, M. TT. P. L., II, p. 274. OssERVAZIONE. — Questo sottog. Leufroya MonreRrosaro 1884 viene dal Cossmann identificato colle Clathurella. Prratoroma ? (LEUFROYA) INFLATA (JAN). (Pav. XII, fig. 54). 1877. IFomotoma inflata (Jan) — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 276. PeRaroroma ? (LeurRrRova) MicHauDI (BELL.). (Fav. XIII, fig. 55, 56). 1877. Homotoma Michaudi Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 276. DAPHNELLA RomanII (L1B.). 1596. Daphnella Romanii ( Lib.) — COSSMANN, £ss. de Paléoc, comp., II, p. 127, Tav. VII, fig. 81, 32. DAPHNELLA SALINASI (CALC.) var. PLIOCOSTULATISSIMA Sacc. (= var, A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 1). 1890. Daphnella Salinasi var. pliocostulatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N° 4319 DAPHNELLA ? PRODUCTA (BELL.). 1877. Homotoma producta Bell. — BELLARDI, M. T. P.e L., II, p. 279, Tav. VIII, fig. 26. 1896. Daphnella » » — COSSMANN, £ssais de Paléoconch. comp., II, p. 128. Sottog. BELLARDIELLA FiscH. 1883 (tipo B. gracilis (Mont6e.)) (= Bellardia B.D.D. 1882 non May. 1870). BELLARDIELLA GRACILIS (MONT.). (Tav. XIV, fig. 2, 3). (1803. MONTAGU (Mure) — Test. Brit., p. 267, Tav. XV, fig. 5). 1877. Clathurella emarginata (Don.) — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 260. B. GRACILIS Var. OBSOLETECOSTATA SAcc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 4). 1990. Clathurella emarginata var. obsoletecostata Sace. — SACCO, Cut. pal. Bao. terz. Piem., N° 4270. BELLARDIELLA ? SEMICOSTATA (BELL.). 1877. Homotoma semicostata Bell. — BELLARDI, M.T.P.L., II, p. 282. 1896. Bellardiella? semicostata » — COSSMANN, #ss. do Palloconch. comp., II, p. 129. B. sEMICOSTATA var. PLIOSTRIATA Saco. (= var. A. BELL). (Tav. XIV, fig. 5, 6). 1390. Homotoma subsemicostata var, pliostriata Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piom., sub-N° 4319. BELLARDIELLA ? SoLpANII (BELL.). 1877. Homotoma Soldanii Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 279. 1896. Bullardiella ? » » — COSSMANN, 735, de Palboconeh. comp., II, p. 129. DA I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. BELLARDIELLA ? TEXTILIS (BR.). (Luv EXIVI, dios). 1877. Homotoma textilis (Br.) — BELLARDI, M. T. P.L., II, p. 265. 1896. Bellardiella » Br. — COSSMANN, ss. de Paltoconch. comp., IL, p. 129. B. rEXTILIS var. RECURVATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 9, 10). 1890. Homotoma textilis var. recurvata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4i B. TEXTILIS var. APERTESPIRALATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIV, fig. 11, 12). y 1890. Homotoma textilis var. apertespiralala Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4278. BELLARDIELLA ? TUMENS BELL. 1877. Homotoma tumens Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 266. 1896. Bellardiella » » — COSSMANN, ss. de Palcoconch. comp., II, p. 129, BELLARDIELLA ? RAYNEVALI (BELL.). 1877. Homotoma Raynevali Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 274. 1896. Bellardiella » » — COSSMANN, /8s. de Paléoconch. comp., I, p. 129. BELLARDIELLA STRIA (CALC.). 1877. Homotoma stria (Calo.) — BELLARDI, M. T. P. L.. II, p. 277. 1896. Bellardiella > Calc. — COSSMANN, 28. de Paléoconch, comp., II, p. 129. B. sTRIA var. ASTENSIS Sacc. (= var. A. BeLL.). 1890. Homotoma stria var. astensis Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4292. BELLARDIELLA LIGUSTICA (BELL.). (Tav. XIV, fig. 19, 14). 1877. Homotoma ligustica Bell. — BELLARDI, M. TT. P. L., II, p. 278. 1896. Bellardiella » » — COSSMANN, /ss. de Paléoconch. comp., Il, p. 129. BELLARDIELLA DesMouLINsIS (BELL). 1877. Homotoma Dasmoulinsi Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., IL, p. 278. 1896. Bellardiella » » — COSSMANN, ss, de Palcoconch, comp., IT, p. 129. Sottog. TERES B. D. D. 1882 (tipo 7. anceps (Ricuw.)). Terres ANCEPS (Eronw.). (Lav: MEXVIVA Nilo elio lO .WRItT)): 1877. Homotoma anceps (Eiohw.) — BELLARDI, M. TP, L., II, p. 280. 1896. Teres » Eichw. — COSSMANN, #s8s. de Paléonconch. comp., II, p. 131. TERES TURRITELLOIDES (BELL). 1877. Homotoma turritelloides Bell. — BELLARDI, M.. P. L., 1I, p. 281. 1896. T'eres » Dall. — COSSMANN, #88. de Paléoconch. comp., II, p. 131. Sottog. PLEUROTOMELLA VerrIL 1873 (tipo P. Packardi VERR.). Il Cossmanxn nei suoi « Ess. de Paltoconch. comp., II, p. 134» colloca in questo gruppo diverse forme che il BeLLAaRDI riunì nella sua sezione C di Iaphithoma, cioè R. inaequicostata Beuu., R. Jeffreysi Beuu., It. angulifera Bruu., RR. Calandrellii BeLL. e R. pulchra BeLu. Ut (D) | DESCRITTI DA F. SACCO MANGILIA SCABRIUSCULA (BRUGN.). (Tav. XIV, fig. 18, 19). MANGILIA COSTATA (PENN.). (Tav. XIV, fig. 20). M. COSTATA var. ANTIQUA Sacc. (= var. A. BELL.). (Lav. XIV e21). 1890. Mangelia costuta var. antiqua Saco. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4304. M. cosraTA var. PLIOLONGA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIV, fig. 22). 1890. Mangelia costata var. pliolonga Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz, Piemonte, N° 4305. MANGILIA RUGULOSA (PHIL). (Lav. XIV, fig. 23, 24). MANGILIA MITREOLA (Box.). (Tav. XIV, fig. 25, 26). M. MITREOLA Var. SUBCARINATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 27, 28). 1890. Mangelia mitreola var. subcarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piomonte, N° 4309. MANGILIA FRUMENTUM (BRUGN.). (Tav. XIV, fig. 29, 30). Sottog. CLATHROMANGILIA MoxreR. 1884 (tipo Cl. clathrata (SERR.)). MANGILIA (CLATHROMANGILIA) CLATHRATA (SERR.). (Tav. XIV, fig. 31). M. (CL.) CLATHRATA var. PLIOPARVA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 32; 33). 1890. Mangelia clathrata var. plioparva Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 4313. MANGILIA (CLATHROMANGILIA) CATAGRAPHA BELL. var. PRAECURSOR SACCO. = var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 34). 1890. Mangclia catagrapha var. prascursor Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 4315. MANGILIA CONTRACTA BELL. (Tav. XIV, fig. 35, 36). Sottog. AGATHOTOMA Cosswun. 1899 (= Difoma BeLu. 1875, non ILL. 1807) (tipo A. angusta (JAN)). MANGILIA (AGATHOTOMA) ANGUSTA (JAN). 1877. Mangelia (Ditoma) angusta (Jan) — BELLARDI, M.T. PP, L., II, p. 295. 1896. Ditoma angusta Jan — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., II, p. 125, Tav. VII, fig. 29, 30. RAPHITOMA BISPIDULA (JAN) var. PLIOCOSTATISSIMA Sacc. (= var. A. BELL.). 1390. Raphitoma hispidula var. pliocostatissima Sqacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 41335. R. HISPIDULA Var, PLIOSUBCANCELLATA Sacc. (= var. B. BeLL. non A. in Sacco). (Tav. XIV, fig. 37). 1890. Zaphitoma hispidula var. pliosubeancellata Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piem., sub-N' 4345. 50 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. IR. HISPIDULA var. ConvexIuscuLA Sacc. (= var. C. BeLr. non B. in Sacco). (Tav. XIV, fig. 38). 1890. Raphitoma hispidula var. converiuscula Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N°” 4836. I. HISPIDULA Var. PLIOCOSTULATISSIMA SAcc. (+ var. B. BeLL. non D. in Sacco). (Tav. XIV, fig. 39). 1890. Zaphitoma hispidula var. pliocostulatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4337. RAPHITOMA PLICATELLA (JAN). 1877. Itaphitoma plicatella (Jan) — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 26 (234). Piacenziano: Genova (rara). RAPHITOMA VUuLPECULA (BR.) var. pLiosuLcaTuLA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 40). 1890. Raphitoma vulpecula var. pliosulceatula Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4340. RAPHITOMA TURGIDA (FoRrB.) var. PLIosPIRALATA Sacc. (+ var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 41, 42). 1890, Zaphitoma turgida var. pliospiralata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4346. RAPHITOMA (VILLIERSIELLIA) ATTENUATA (MoNTG.). (Tav. XIV, fig. 43, 44). OsseRvAZIONI. — Il sottog. Villiersiellia MontER. 1884 non è molto accettato dai Malacologi; vi ® pure riferibile la It. fenuicosta (BROGN.). RAPHITOMA ? HARPULA (BR.). (Tav. XIV, fig. 45, 46, 47). 1877. Raphitoma harpula Br. — ISSEL, oss. Marne di Genova, p. 26 (234). Piacenziano: Genova (rara). Osservazioni. — Il Cossmanx nel 1896 nei suoi « ZWsstis de Paléoconch. comp.. II. p. 138 » attribuisce questa specie al gruppo Amblyacrum 1889, sottog. di ‘'aphitoma: se tale attribuzione è accettabile, anche altre forme del Terziario piemontese sarebbero ri- feribili a detto gruppo. La questione va ristudiata con più ricco e vario materiale. RAPHITOMA ? TresrtarR BeLL. var. compressicostaTA Sacc. (= var. A. Brun.). 1890. Raphitoma Testae var, compressicostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 4360. RaPHITOMA (GINANNIA) NEBULA (MoNTG.). OsservazioNnI. — Il sottogenere Ginannia Moxrer. 1884 non è ammesso da molti Malacologi come divisione sottogenerica. R. NEBULA Var. PLIOMINIMA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. XIV, fig. 48, 49). 1890. Laphitoma nebula var. pliominima Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 4361. Gen. ATOMA BeLLarDI 1875 (tipo A. hypothetica (Bel). Il RovereTo propose nel 1889 il nome Zratoma a sostituzione di Afoma preesistendo il nome Atfomus LarreILL 1853, ma non credo ciò accettabile. * AÀATOMA HYPOTHETICA (BELL.) 1896. Aloma hypotetica Bell. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch, comp., II, p. 126, Tav. VII, fiv. 17. ut te | DESCRITTI DA F. SACCO Fam. BUCCINIDAE Latnente 1825. Sottofam. COMINELLINAE Cossmans 1905. CyLLENE DEsNnoYERSI (BAasT.). C. DesNoyYERSI var. rauROCRASSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 50, 51). 1890. Nassa Desnoyersi var. taurocrassa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bue. terz. Piemonte, N° 2831. C. DEsNoYERSI var. raurANGUSTA Sacc. (= var. B. BELL.) (Tav. XIV, fig. 52). 1890. Nussa Desnoyersi var, taurvangusta Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2832. C. DesNoYERSI var. PLIOCENICA Sacc. (= var. C. BELL.). 1890. Nassa Desnoyersi var. pliocenica Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 2833. CYLLENINA ANCILLARIAEFORMIS ((*+RAT.). 1901. Cyllenina ancillariaeformis Grat. — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp., IV, p. 155, Vav. V, f. 22, 23. CYLLENINA TEREBRINA BELL. var. vaRIESULCATA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Cyl2lenina terebrina var. variesulcata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2836, C. TEREBRINA Var. ARCUATELABIATA Sacc, (= var. B. BELL.). 1890. Cyllenina terebrina var. arcuatalabiata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2837. CYLLENINA ? PAULUCCIANA (D’Anc.) var. suBcARINATA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 53). 1890. CyMenina paulucciana var. subcarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2839. C. PAULUCCIANA Var. APERTOSPIRA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIV, fig. 54). 1890. CyQenina paulucciana var. apertospira Sac. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. l’iemonte, N° 2840. OsservazioNnI. — La C. paulucciana si avvicina ad alcuni Dorsanum. C. PAULUCCIANA var. NoposecostaTA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XIV, fig. 55). 1890. Cyllenina paulucciana var. nodosecostata Sace, — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. l’iemonte, N° 2841. Sottofam. PHOTINAE Cossmany 1901. PHOS CITHARELLA (BROGN.) var. FREQUENTICOSTATA Sacc. (= var. 4. BrLL.). 1890. Phos citharella var. frequenticostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2502. PH. CITHARELLA Val. FREQUENTISTRIATA Sacc. (= var. 2. BELL.) (Tav. XIV, fig. 56). 1890. Phos citharella var. frequentistriata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2503. 8 — F. Sacco. 58 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. PH. CITRARELLA Var. PSEUDOCLATHRATA Sacc. (= var. 0. BeLL.). 1890. Phos citharella var. psondoolathrata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz, Piemonte, N° 2504. PHos POLYGONUM (BR.). 1877. Phos polygonum Br. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 19 (227). Piacenziano: Genova (non comune). PH. POLYGONUM Var. ACUTESPIRATA SACcC. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 57, 58, 59). 1890. Phos polygonus var. acutispirata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2508. PH. PULYGONUM var. PERCOSTATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIV, fig. 60, 61). 1890. Phos polygonus var. percostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N° 2515. Sottofam. PISANINAE Cossmany 1901. PISANIA MACULOSA (Li.). (Tav. XIV, fig. 62). Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza d’Alba (non frequente. Tipo e varietà). P. MACULOSA Var. PLIOBREVIS SAcc. («= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 63). 1890. Pisania maculosa var. pliobrivis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3070. P. MACULOSA Var. PLIOSTRIATISSIMA Sacco. (= var. B. Bell.). (Tav. XIV, fig. 64). 1890. Pisania maculosa var. pliostriatissima Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3071. P. MACULOSA Var. PLIOANGUSTATA SAcc. (= var. C. BELL.) (Tav. XIV, fig. 65). 1890. Pisania maculosa var. plioangustata Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bao. ter. Piemonte, N° 3072. Gen. TRITONIDEA Swarnson 1840 (tipo 7. undosa (L.)). Il Cossmanx (1901. Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 169) colloca in questo genere molte forme che il BeLLaRpI attribuì al gen. Pollia, così P. Meneghinii (Micut.), P. plicata (Br.) (alle quali si connettono ?. Mayeri, P. aequicostata e P. magnicostata), P, lirata BeLu., P. multicostata BeLL., P. unifilosa BeLL., P. Bredai (MrcHt.), P. Phi- lippii (MicHT.), P. varians (MrcHr.), nonchè (1. e. p. 142 e 169) le forme che il BELLARDI pose nel sottogen. Engina, cioè Pollia erxculpta (DuyJ.) a cui sono affini P. ponderosa BeLL., P. compressa BeLu., P. rhomba (DuJ.) e P. pusilla BeLu.; invece dubita si debbano collocare fra le Muricidae parte delle forme che il BeLLARDI riunì nella I° se- zione di Pollia. TRITONIDEA MULTICOSTATA (BeLL.) var. acUTISPIRATA Sacc.(=var. A, BELL.). (Tav. XIV, fig. 66, 67). 1890. Pollia multicostata var. acutispirata Sacc, — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piomonte, N° 3100. DESCRITTI DA F. SACCO 59 TrironIDEA BrepAR (MicHm.) var. PLIOCENICA Sace. (= var. A. Brr.). (Tav. XIV, fig. 68). 1890. Pollia Bredae var. pliocenica Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 8102. TRIPONIDEA VARIANS (MIcHT.) var. PRopUCTOCOSTATA Sacc. (+ var. A. BrLL.). (Tav. XIV, fig. 69, 70). 1890. Pollia varians var. productocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3106. TRIPONIDEA PLICATA (BR.) var. PLIOPARVA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 71). 1890. Pollia plicata var. plioparva Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3109. Gen. NEMOFUSUS Cossmanxn 1903 (tipo N. /usulus (Br.)). Il Cossmann (1903. Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 195 e segg.) costituisce questo nuovo gruppo per molte forme che il BeLLARDI aveva attribuite alle Pollia, così P. turrita, P. baccata, P. umbilicata, P. intercisa, P. subspinosa, P. Albertii, P. gra- nifera, ecc. NeMoFusus rusuLus (BR.). Nemofusus fusulus Br. — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., V, p. 196, Tav. III, fig. 8. N. FUSULUS Var. PARVICOSTULATA (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 72). 1890. Pollia fusulus var. parvocostulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3084. Piacenziano (non Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Viale (non frequente). Nemorusus exAacUTUS (BELL.) var. oBrusecostaTA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 73, 74). 1890. Pollia exacuta var. obtusocostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3087. N. exAcuTOos var. muLtIcostaTA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIV,fig. 75). 1890, Pollia eracuta var. multicostata Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3088. N. EXACUTUS var. SUBUNIFORMICOSTATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XIV, fig. 76). 1890. Pollia eracuta var. subuniformicostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3089. Nemorosus AFFINIS (BELL.) var. rRELICTA SAcc. (+ var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 77). 1890. Pollia affinis var. relicta Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac, tere. Piemonte, N' 8092. NeMorusus INTERCISUS (MICHT.). 1872. Pollia intercisa (Micht.) — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 172. Piacenziano sup. (non Mioc. sup.): Vezza d’Alba (rara). Sottog. CANTHARUS BoLtEN 1798 (fide MoòrcH 1852) (tipo C. tranquebaricus (GMEL.)). CANTHARUS TAURINENSIS (BELL.). 1872. Pollia taurinensis Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 175. 1901. Cantharus » » — COSSMANN, £Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 172. 60 T MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Gen. JANIOPSIS Rovereto 1899 (+ Junia BeLL. 1871, non Lx. 1812) (tipo .J. angulosa Br.). JANTOPSIS ANGULOSA (BR.). Piacenziano (non Mioc. sup.): Vezza presso Alba, M. Capriolo presso Bra (alq. rara). JANIOPSIS MAXILLOSA (Bon.) var. postIca Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIV, fig. 78). 1890. Jania maxillosa var. postica Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3036. Piacenziano sup. (non Mioe., sup.): Vezza presso Alba (rara). J. MAXILLOSA Var. SUBACOSTULATA Saco. (= var. B. BELL.). (Tav. XIV, fig. 79, 80). 1890. Jania marillosa var. subacostulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3087. J. MAXILLOSA Var. PERCOSTATA Sacc. (= var. C. BeLn.). (Tav. XIV, fig. 81). 1890. Vania mazillosa var. percostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. l’iemonte, N° 3038. JaNIOPSIS LABROSA (Box.) var. venTRICOSISSIMA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Vania labrosa var. ventricosissima Succ. — SACCO, Cat. pal. Bue. terz. Piemonte, N° 3040, Sottofam. ANOCHETINAR Cossmann 1901. Gen. PISANIANURA Rover. 1899 (+ Anura Ber. 1871, non Gray 1838) (tipo A. inflata (Br.)). PISANIA NURA INFLATA (BR.). 1901. Pisanianura inflata Br. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 179, Tav. VI, fig. 17. Piacenziano (mon Mioc. sup.): Castelnuovo d’Asti, Viale (rara). P. INFLATA Var. ARCHETYPA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 1, 2). 1890. Anura inflats var. archetypa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3154. 1901. Pisanianura inflata var. A. — COSSMANN, 88. de Paléoconch. comp., IV, p. 179. PIsANIANURA BorsonI (GEN) var. MinuTESTRIATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Anwa Borsoni var. minutostriata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3156. P. BorsoNI var. PARVORNATA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Anura Borsoni var. parvornata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3157. P. BorsoNI var. ATUBERCULIFERA Sacc. (= var. C. BELL.). 1890. Inura Borsoni var. atubeculifera Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3158. o DESCRITTI DA F. SACCO 61 P. Borsoxi var. crassostRIATA MyL. (Tav. XV, fig. 3). 1891. Anura Borsoni var. crassostriata — MYLIUS, Int. alc. forme ined. Moll. mioc., p. 6, fig. 15. cing Testa majori, spira magis producta, cauda longiori ; striis latioribus; carinis nullisz ulo tuberculifero unico, suturae posticae propinquo (MyLIUS). Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). PISANIANURA OVATA (BELL.). 1872. Anura ovata Bell. — BELLARDI, M.T.P.L., I, p. 203. PISANIANURA STRIATA (BELL.). 1872. Anura striata Boll. — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 203. PrsanianuRA CRAVERI (BELL). 2. Anuva Craveri Belll — BELLARDI, M. TT. P.L., I, p. 204. PISANIANURA PUSILLA (BELL.). 1872. Anua pusilla Belll — BELLARDI, M."T.P.L., I, p. 204. PISANIANURA SUBLAEVIS (BELL.). 1872. Anura sublacvis Belll — BELLARDI, M.T.P.L., I, p. 204. Sottofam, LATRUNCULINAE Cosswanx 1901. Gen. LATRUNCULUS Gray 1847 (tipo L. spiratus (LK.)). LATRUNCULUS APENNINICUS (BELL.). 1882. Eburna apenninica Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 10. 1900. Latrunculus apenninicus » —— ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 168. 1901. » » » — COSSMANN, ss. de Pulcoconch. comp., IV, p. 187, fig. 50. Tongriano (Agg.): Mioglia (comune). Sottog. PERIDIPSACCUS Rover. 1900 (tipo P. mollianus (CHEMN.)). PERIDIPSACCUS CARONIS (BROGN.). 1882. Zburna caronis (Brongn.) — BELLARDI, M. T. P.L., III, p. 10. 1900 1890 1901 . Latrunoulus (Peridipsaccus) Caronis — ROVERETO, IU. Moll, foss. tongr., p. 168. Tongriano (Agg.): Dego, Mioglia, Pareto, Squaneto (comune). Aquitaniano? — : Val S. Genesio sui Colli torinesi (rara). PERIDIPSACCUS EBURNOIDES (MATH.). (Tav. XV, fig. 4, 5). 82. Eburna eburnoides (Math.) — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 1!. P. EBURNOIDES var. ANGUSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 6). . Eburna eburnoides var. angustata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2512. PERIDIPSACCUS DERIVATUS (BeLL.) (an P. brugadinus (GRAT.) var.). (Tav. XV, fig. 7, 8, 9): . Peridipsaccus Caronis var. derivata Bell. — COSSMANN, £s3. de Paléoconch, comp., IV, p. 190, Tav. VIII, fic. 21. D o I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. P. DERIVATUS var. CLAUSOSPIRATA SAcc. (= var. A. BeLt.). (Tav. XV, fig. 10). 1890. Eburna derivata var. clausospirata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2514. P. DERIVATUS Var. ANGUSTICANALICULATA Sacco. (= var. B. BELL.). (Tav. XV, fig. 11). 1890. Ebuna derivata var. angusticanaliculata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz, Piemonte, N° 2515. Fam. NASSIDAL. Sottofam. NASSINAE Swanson 1840, NASSA INSTABILIS BELL. 1882. Nassa inconstans Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 16, Corr. p. 171. N. INSTABILIS BeLu. var. MuLTIRUGULATA Sacc.(= var. A. BELL.) (Tav. XV, fig. 12). 1890. Nassa instabilis var. multirugulata Sace. — SACCO, Cat, pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2517. N. INSTABILIS var. MULTITRANSVERSA Sacco. (= var. B. BELL.). (Tav. XV, fig. 13). 1890. Nassa instabilis var. multitransversa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2518. N. INSTABILIS Var. NULLOTRANSVERSA Sacc. (= var. C. Brlu.). (Tav. XV, fig. 14). 1890, Nassa instabilis var. nullotransversa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2519. N. INSTABILIS var. ESULCATA Sacco. (= var. D. BELL.). (Tav. XV, fig. 15, 16). 1890. Nassa instabilis var. esulcata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2520. Y N. INSTABILIS VA. SUBQUADRANGULA Sacco. (= var. E. BELL.). (Tav. XV, fig. 17). 1890. Nassa instabilis var. subquadrangula Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2521. NASSA VENTRICOSA (GRAT.) var. DERTOCOSTULATA Sace. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 18, 19). 1890. Nassa ventricosa var. dertocostulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2524. Nassa BoneLLIT (SIswp.) var. LameLLIPLICATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, tig. 20). 1890. Nassa Bonellii var. lamelliplicata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao, terz. Piemonte, N° 2527. N. BoNELLII Var. PERSULCATA Sacco. (+ var. B. BELL.). (Tav. XV, fig. 21). 1890. Nassa Bonellii var. persulcata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 2528. NASSA PRAECEDENS BrLL. var. PLIOINFLATA Sace. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 22). 1890. Nassa praecedens var. plioinflata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2531. DESCRITTI DA F. SACCO 63 N. PRAECEDENS Var. PLIOSULOATA Sacc. (= var. B. BELL). (Tav. XV, fig. 29). 1890. Nassa praccedens var. pliosulcata Saco. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2532. NaAssa oBLIQUATA (BR.) var. LONGASTENSIS Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 24, 25). 1890. Nussa obliquata var. longastensis Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. torz. Piumonte, N° 2535. NAssa MUTABILIS (L.). (Tav. XV, fig. 26). 1901. Nussa mutabilis L. — COSSMANN, Ess. de Paléosonoh. comp., IV, p. 202, Tav. IX, fig. 1, 2. N. MUTABILIS Var. PLIOUMBILICATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Nussa mutabilis var. plioumbilicata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. torz. Piemonte, N° 2537. N. MUTABILIS Var. PLIOMAGNA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XV, fig. 27, 28). 1890. Nussa mutabilis var. pliomagna Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2538. N. MUTABILIS var. PLIOSULCATISSIMA Sace. (= var. C. BeLL.). (Tav XV, fig. 29). 1890. Nassau mutabilis var. pliosuleatissima Saco. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2539. N. MUTABILIS var. PLIOACUTA Sacc. (= var. D. BELL.). 1890. Nassa mutabilis var. plioacuta Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N' 2540, NASSA AGATENSIS BELL. var. vENTRICOSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 30). 1890. Nassa agaltensis var. vontricosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2542. J 1 » Sottog. an Gen. ARCULARIA (Link 1807) Gray 1847 (tipo A. gibbosula (L.)). Il Cossmann (1901. Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 216) colloca in questo gruppo oltre le forme tipiche che il BeLLARDI riunì nella sua serie 8* di Nasse, cioè N. magni- ? fi callosa, N. (che si avvicina molto alle Nassa str. s.), N. defossa (a cui è affine la N. crassinscula) ringicula, N. Soldanii, ece., anche forme un po’ diverse, come N. coaretata e N. lacryma. Nassa (ARCULARIA ?) COARCTATA EIcHw. var. ACUMINATA Sacc. (= var. A, BELL.). (Tav. XV, fig. 81, 32). 1890. Nassa coarcltata var. acuminata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piomonte, N° 2544. NASSA (ARCULARIA) GIBBOSULA (L.)). (Tav. XV, fig. 34, 35). N. GIBBOSULA Var. PLIOPERGIBBOSA Sacc. (= var. A. BeLn.). 1890, Nassa gibbosula var. pliopergibbosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2551. N. GIBBOSULA var. PLIOCALLOSA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XV, fig. 36). 1890. Nassa gibbosula var. pliocallosa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2552, N. GIBBOSULA var. PLIoACUMINATA Sacc. (= var. C. BELL). 1890. Nassa gibbosula var, plioacuminata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2553. 64 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Sottog. PHRONTIS H. ed A. Apams 1853 (tipo PW. tiarula (KIEN.)). A questo gruppo del Gen. o Sottog. Zewxis si riferiseono le Nasse della serie 9 del BeLLARDI, sottosegnate, oltre N. Basteroti, N. Mayeri, ecc. Nassa (PrroNtIS) BoweRrBAnKI MicHT. var. PLURICOSTULATA Sacc. (= var. Ad. BELL.). 1890. Nassa Bowerbanki var. pluvicostulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2558. N. cf. BOWERBANKI Var. BITRIFIDA SACC. (Tav. XV, fig. 37). Testa minor, gracilior, ventrosior; depressae costae longitudinales ultimi anfractus, basìîm versus, bi vel trifidae. Elveziano: Monte dei Cappuccini (poco frequente), Nassa (PHRONTIS) seNILIis Dop. (Tav. XV, fig. 98, 39). Nassa (PHRONTIS) rurGIDULA BELL. var. suproTUNDA Sacc. (= var. A. BELL.). \ ( (Tav. XV, fig. 40). g. 1890. Nassa turgidula var. subrotunda Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2562. N. TURGIDULA var. BIRUGATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XV, fis. 41). 1890. Nassa turgidula var. birugata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2563. NASSA (PBRONTIS) ATTIGUA BELL. 1882. Nassa acuminata Bell. — BELLARDI, M. T. P.L., INI, p. 38, Err. Corr. p. 253. Nassa (PHRONTIS) TuMIDA (Ercnw.) var. perrosrevis Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 42). 1890). Nassa tumida var. dertobrevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. liemonte, N° 2567. N. TUMIDA var. TAUROPRIMA Sacc. (= var. B. BELL). 1390. Nassa tumida var. tauroprima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 2568. N. TUMIDA var. DERTORCOSTATA Sacc. (= var. C. BELL.). 1890. Nussa tumida var. dertoecostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2569. Sottogen. HINIA LracH in GRAY 1847 (I. reticulata (L.)). Il Cossmann (1901, Ess. de Pa!ltoconeh, comp., IV, p. 205) collocò in questo sot- togenere diverse Nasse che il BeLLARDI aveva rinnite nella sua serie 12°, così N. recti- costata, N. atava, N, corrugata, N. antiqua, N. flewicostata, N. crebresulcata, N. confundenda, N, consobrina, N. musiva, ecc. Nassa (Hinia ?) PORRECTA BELL. var. LATESTIRATA Sacco. (= var. A. BeLL.). (Tav. XV, fis. 43). 1890. Nassa porrecta Bell. var. latespirata Sace. — SACCO, Cat. pat. Bac, terz. Piemonte, N° 2577. Nassa (Himia) RETICULATA (L.). 1901. Nassa (Hinia) reticulata L. — COSSMANN, 58. de Paléoconeh. comp., IV, p. 205, Tav. IX, fig. 8. N. (Hrxra) RETICULATA (L.) var. PLiocrassA Sacc. (= var. A. BELI.). 1890. Nassa reticulata var. plioerassa Suc:. — SACCO, Cut. pal. Bae. tere. Piemonte, N° 2585. DESCRITTI DA F. SACCO 60° NASSA TESSELLATA (Bovn.) var. supasuLcaTA Sacco. (+ var. A. Benn.). (Tav. XV, fig. 44). 1890. Nassa tessellatu var. subasulcata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bae. terz. Piemonte, N° 2597. Nassa cINoTA BELL. var. PARVOCOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 45, 46). 1890. Nassa cincta var. parvocostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2601. Nassa CePPoRUM BELL. var. PAUCICOSTATA Sacco. (= var. A. BELL.) (Tav. XV, fig. 47). 1890. Nassa Cepporum var. paucicostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2604, Nassa VENERIS (FAUJ.) var. SUBTUBBRCULIFERA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Nassa Veneri var. subtuberculifera Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piomonte, N° 2607. N. VENERIS var. PERTUBERCULIFERA SAcc. (= var. B. BeLL.). 1890. Nassa Veneris var. pertuberculifera Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte N° 2608. Sottog. UZITA H. ed A. Apams 1853 (tipo U. miga (Brus.)). Il Cossmanw (1901. Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 207) riferisce a questo sottog. diverse Nasse del Terziario piemontese, così N. omissa, N. angusti, N. Woodi (a cui sono affini le N. magnicostata, N. curvicostata, N. Calcarae), N. Brugnonis, ecc. Nassa (Uzita) INTERCISA (GENÈ) an FLEXUOSA (GRAT.)) var. CONVEXULA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 48). 1890. Nassa intorcisa var. converula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2610. N. INTERCISA Var. DEPRESSELABIATA Sacco. (= var. B. BELL.). 1890. Nassa intercisa var. depresselabiata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2611. N. INTERCISA Vil. DEPRESSIUSCULA Sacco. (= var. C. Bell.). (Tav. XV, fig. 49, 50). 1890. Nassa intercisa var. depressiuscula Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piemonte, N° 2612. N. INTERCISA var. sinuosocosTATA Sacc. (= var. D. BELL.). 1890. Nassa intercisa var. sinuosocostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2613. N. INTERCISA Var. STRIATULATISSIMA Sacc. (= var. E. BELL.). 1890. Nassa intercisa var. striatulatissima Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2614. . N. InTERCISA var. PERCOSTATA Sacc. (= var. /. BELL.) 1890. Nassa intercisa var. percostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2615. Nassa (UzitA) omissa BELL. (Tav. XV, fig. 51, 52). Nassa (UZITA) PRYSMATICA BR. 1901. Nassa (Uzita) prysmatica Br. — COSSMANN, Ess. de Paléoo. comp., IV, p. 206, Tav, IX, f. 4, 5. Nassa cYLLENOIDES SACO. 1882. Nassa neglecta Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 62, Tav. X, fig. 25. 1890. » oyllenoides Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2623. OssERVvAZIONI. — Si dovette cangiare il nome a questa forma esistendovi pure un’altra N. neglecta BeL1. $ — F. Sacco. 66 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. N. CYLLENOIDES Var. LAXESULCATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Nassa cyllenoides var. laresulcata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2624. Nassa (UZITA ?) BORELLIANA BELL. var. AcuTISPIRA SAcc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 53). 1890. Nassa hborelliana var. acutispira Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2640. N. BORELLIANA Var. BREVISPIRA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XV, fig. 54, 55). 1890. Nassa borelliana var. brevispira Saco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2641. N. BORELLIANA Var. CONVEXIUSCULA Sacc. (= var. C. BELL.). 1890. Nassa borelliana var. converiuscula Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2642. Sottogen. NIOTHA H. ed A. Apams 1853 (tipo N. Cumingii (A. ADAMS)). Il Cossmann (1901. Ess. de Paléoconch. comp., IV, p. 204), riferì a questo sottogen. diverse Nasse del Terziario italiano, così: Nassa interdentata (tanto affine alla N. serrata), N, ligustica, N. scalarata, N. Cantrainii, N. craticulata, N. scalaris, ecc. NaAssa (NIiOTHA) CLATHRATA (BoRN.). 1901. Nassa ( Niotha) clathvata Born. — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp. IV, p. 203, Tav. IX, fig. 3. N. (NioTHA) CLATHRATA (BoRNn.) var. OBTUSEPERCOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Nassa clathrata var. obtuscpercostata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 2644. NASSA (NIOTHA) EMILIANA (May.). (Tav. XV, fig. 56, 57). N. (NIOTHA) EMILIANA Var. PERCOSTULATA Saco. (= var. A. BELL.). 1890. Nassa emiliana var. percostulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2646. Nassa (NiorHA) BISOTENSIS (DEPONT.) var. MIOCENICA SAcc. (= var. A. BELL.). 1890. Nussa bisotensis var. miocenica Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2635. Nassa Cocconi BELL. Var. SUBCLATHRATA Sacc. (= var. A. BELL.) (Tav. XV, fig. 58, 59). 1890. Nassa Cocconii var. subelathrata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2650. N. Cocconu var. PERACUTA Sace. (= var. B. BeLL.). 1890. Nassa Coceonii var. peracuta Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2651. Nassa PROAVIA Belt. var. PLuRICOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 60). 1890. Nassa proavia var. pluricostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2653. N. PROAVIA Var. OBLIQUECOSTATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XV, fig. 61, 62). 1890. Nassa proavia var. obliquecostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piemonte, N° 2654, Sottogen. (an Gen.) DESMOULEA Gray 1847 (tipo D. pinguis (A. Apams)). A questo gruppo sono riferibili: N. perrara, N. pupoides, N. altilis, N. pachygaster, ecc. NASSA (DESMOULAEA) CONGLOBATA (BR.). 1901. Desmoulaca conglobata (Br.) — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 215, Tav. IX, f. 13, DESCRITTI DA F. SACCO 67 N. CONGLOBATA Var. SUBOBSOLETECOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XV, fig. 63, 64). 1890. Nassa conglobata var. subobsoletecostata Succ. — SACCO, Cat. pal, Bac. terz. Piemonte, N° 2650. Nassa TURRITA Bors. var. rorosuLcata Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 1). 1890. Nassa turrita vur. totosulcata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2665. Nassa (AmycLa ?2) AvuINGERI (M. HORN.) var. TAURINENSIS Sacc. (— var, A. Bell.). 1890. Nassa Auingeri var. taurinensis Sace, — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2674. Nassa (AMYCLA ?) DEPROMPTA BELL. (Tav. XVI; fig. 2, 3). Nassa LABELLUM (Bon.) var. LaTICOsTATA Sacc. (= var. A. Bruu.). 1890. Nassa labellum var. laticostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2634. Sottogen. HIMA H. ed A. Apams 1853 (tipo HM. incrassata (Miirt.)). A questo gruppo sono riferibili molte Nasse del Terziario picmontese-ligure, col- locate dal BeLuaRDI nelle sue sezioni 33, 34*, 35° e 36, così: N. volpedana, N. angulata, N. Mortilleti, N. producta, N. Andonae, N. Fischeri, N. impar, N. cavata, N. serra- ticosta, forse la N. Jani, ecc. Nassa (Hima) incrassaTA (MiiLL.). 1901. Nassa (Hima) incrassata Mull. — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp., IV, p. 210, Tav. IX, f. 6, 7. N. INCRASSATA Var. PLIOBIVARICOSA Sacc. (= var. A. BeLu.). (Tav. XVI, fig. 4). 1890. Nassa incrassata var. pliodivaricosa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2693. N. INCRASSATA Var. PLIOCONVEXA Sacc. (= var. B. BeLL.). (Tav. XVI, fig. 5, 6). 1890. Nassa incrassata var. plioconvera Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2694. N. INCRASSATA Var. PLIOCOSTATISSIMA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XVI, fig. 7, 8). 1890. Nassa incrassata var. pliocostatissima Sace, — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2695. N. INCRASSATA Var. PLIVINFLATA SAcc. (= var. D. BELL.). (Tav. XVI, tig. 9). 1890. Nassa incrassata var. plioinflata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 28696. Nassa (HImA) BUGELLENSIS BELL. var. costuLATISSIMA Sacc. (+ var, A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 10). 1890. Nassa bugellensis var. costulatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 2699. Nassa (Hima) PLANICOSTATA BELL. var. LoNGASTENSIS Sacco. (= var. A. BeLL. (Tav. XVI, fig. 11, 12). 1890. Nassa plamicostata var. longastensis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2701. N. PLANICOSTATA var, suBaLPINA Sacc. (= var. B. BELL). (Tav. XVI, fig. 13, 14). 1890. Nassa planicostata var. subalpina Saco. — SACCO, Cat, pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2702. 68 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI DEL PIEMONTE ECC. Nassa (Hima) TtuRGENS BeLL. (= Nassa ruMIDpA BeLL. non ErcHnw. 1830). 1882. Nassa tumida Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 106 (Vedi Err. Corr. p. 253 sub. indie. N. tumens). 1890. > (‘urgens > — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2704. Nassa (Hrma) SEGUENZAE BELL. 1882. Nassa Sequenzae Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 106. Nassa {Hrma) simiLis BELL. var. LoNGosPIRATA Sacc. (= var. A. BELL.). N. SIMILIS var. LINEATOCOSTATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVI, fig. 15). Nassa (Hima ?) CaruLLI BELL. var. LATEPERCOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.) 1890. Nassa Catulli var. latepercostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. tere. Piemonte, N° 2711. Nassa (Hima) texTILIS BeLiL. var. BIvarICOSA Sacc, (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 16). 1890. Nassa textilis var. bivaricosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2719. Nassa (Hrma ?) ruorRICULA (MAY.). (Tav. XVI, fig. 17). Nassa (?) veRRUcosA (BR.) var. PAUCELATICOSTATA Sacc. (= var. A. BeLL.). 1890. Nussa verrucosa var. paucilaticostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2726. N. VERRUCOSA Var. MINUTEPERCOSTATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVI, fig. 18). 1890. Nussa verrucosa var. minutepercostata Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2727. Nassa AsPERATA Cocc. var. MioPLIOCENICA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. XVI, fig. 19, 20). 1890. Nussa asperata Coce. var. miopliocenica Sicc. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 2729. N. ASPERATA Var. PLIOTURRITA Sacc. (= var. B. BELL.). È (Tav. XVI, fig. 21, 22). 1890. Nassa esperata var. plioturrita Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2730. Nassa SUBCAUDATA BELL. var. aPERTOSPIRA Sace. (= var. A. BeELL.). (Tav. XVI, fig. 23, 24). 1890. Nassa subcaudata var. apertospira Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. turz. Piemonte, N° 2752. NASSA TURBINELLUS (BR.) var. DERTOMINUTA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 25). 1890. Nassa turbinellus var. dertominuta Sace. — SACCO, Cat, pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2742. N. TURBINELLUS Var. DERTODEPRESSA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVI, fig. 26). 1890. Nassa turbinallus var. dertodepressa Sacc. — SACCO, Cat. pal, Bac. terz. Piemonte, N° 2743. N. TURBINELLUS Var. DERTOCRASSA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XVI, fig. 27). 1890. Nassa turbinollus var. dertocrassa Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 2744. NaAssa RINGENS (Bon.) var. ecostata Sacc. (= var, A, BELL.). (Tav. XVI, fig. 28). 1890. Nassa ringens var. ccostata Sacc. — SACCO, Cut, pal. Bac. terz, Piemonte, N° 2746. DESCRITTI DA F. SACCO 69 NASSA AREOLATA BeLL. var. propuctosPIRA Sacc., (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 29). 1890. Nassa arcolata var, productospira Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz, Piemonte, N° 2748. NASSA PERPULCHRA (BELL.) Var. TAUROCOSTICILLATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 30, 31). 1890. Nussa perpulchra var. taurocosticillata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2751. N. PERPULCHRA Var. PAUROACOSTULATA Saco. (= var. B. BELL.). (Tav. XVI, fig. 32). 1890. Nassa perpulchra var. tauroacostulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2752. Nassa PauLi R. HoRN. (Tav. XVI, fig. 33). 1875. Buccinum Pauli R. Horn. — R. HOERNES, Fauna Schlior Ottnang, p. 16 (348), Tav. XI, f. 5, 6, 7. Elveziano: Monte dei Cappuccini presso Torino (poco frequente). OssERVAZzIONI. — Ricorda la N. perpulchra; trovasi nelle formazioni marnose. NASSA SUBQUADRANGULARIS (MICHT.) var. RARECOSTATA Saco. (= var, A. BELL.). (Tav. XVI, tig. 34). 1890. Nassa subquadrangularis var. rarecostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. ter. Piemonte, N° 2754. NASSA CLATHURELLA BELL. var. PERcOSTULATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 35, 36). 1890. Nassa clathurolla var. percostulata Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2759. N. CLATHURELLA Var. LONGIUSCULA Sace. (= var. B. BELL.). (Tav. XVI, tig. 37). 1890. Nassa clathurella var. longiuscula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2760. N. CLATHURELLA Var. OBLIQUECOSTATA Sacco. (= var. C. BEUL.). (Tav. XVI, fig. 38). 1890. Nassa clathurella rar. obliquecostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, torz. Piemonte, N° 2761. N. CLATHURELLA Var. PERCOSTICILLATA Sacc. (= var. D. BELL.). (Tav. XVI, fig. 39). 1890. Nassa clathurella var. percostulata Succ. (lapsus calami) — SACCO, Cat. pal. Bac, terz, Piem., N° 2762. NASssA (AMYCLA ?) BADENSIS (PARTSCH.). (Tav. XVI, fig. 40). Il CossMmann (1901. Essais de Paltoconchologie comp., IV, p. 212) colloca nel sottog. Amycla questa specie, come pure la N. recondita che paionmi differenti dal tipo di detto sottogenere. E una specie straordinariamente abbondante nelle marne del Monte dei Cappuccini presso Torino. NASSA BADENSIS Var. SUBVARICOSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 41). 1890. Nassa badensis var. subraricosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2766. N. BADENSIS var. ELONGATULA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVI, fig. 42, 43). 1890. Nassa badensis var. clongatula Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. ter. Piemonte, N° 2767. N. BADENSIS var. supcostULATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XVI, fig. 44). 1890, Nassa badensis var. subcostulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. ter>. Piemonte, N° 2768. 70 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. N. BADENSIS Var. PEROBLIQUECOSTATA Sacc. (= var. D. BELL.). (Tav. XVI, fig. 45). 1890. Nassa badensis var. perobliquecostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2769. N. BADENSIS Var. PARVOSUBLAEVIS Saco. (= var. E. BELL.). (Tav. XVI, fig. 46, 47). 1890. Nassa badensis var. parvosublaevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2770. N. BADENSIS Var. TAUROGIGANTEA SACC. (Tav. XVI, fig. 48). Testa major, crassior, inflatior. Sulculi transversi perspicuiores; additamenti lineae longitudinales perspicuiores. Elveziano: Monte dei Cappuccini presso Torino, nelle marne (poco frequente). Nassa (AmyoLa ?) exIGUA (Br.) var. PARVAPERTA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 49, 50). 1890. Nussa erigua var. parvaperta Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2772. Nassa SUBLAEVIGATA BrLL. var. minurtEsULCATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 51). 1890. Nassa sublaevigata var. minutesulcata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2775. N. SUBLAEVIGATA Var. APERTESPIRATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVI, fig. 52, 53). 1890. Nassa sublaeviguta var. apertespirata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2778. NASSA SUBLAEVIGATA Var. OBLITESULCATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XVI, fig. 54). 1890 Nassa sublaevigata var. oblitesulcata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piomonte, N° 2777. N. SUBLAEVIGATA Var. VARIESPIRATA SAcc. (= var. D. BELL.). (Tav. XVI, fig. 55, 56). 1890. Nassa sublaevigata var. variespirata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 2778. NASSA TAURINORUM BeLL. var. suBuMBILICATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Nassa sublacvigata var. subumbilicata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 2780. N. TAURINORUM Var. ABBREVIATULA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVI, fig. 57). 1890. Nassa taurinorum var. abbreviatula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2781. Sottogen. AMYCLA H. ed A, Apawms (tipo Ad. cormmicula (OLIV.)). In questo sottogenere sono da collocarsi specialmente le forme riunite dal BELLARDI nelle sue serie 48° e 49% delle Nasse, cioè: N. neglecta, N. solidula, N. transitans, N. Olivii, N. Pantanellii e N. mnitens. Il Cossmann (1901. Ess, de Paléoconch. comp., IV, p. 212) vi colloca pure N. re- condita (May.) (a cui sono affini N. macrodon, N. Auingeri, N. deprompta, N. notanda, N. suleatula). NASSA (AMYCLA) DERDONENSIS BELL. var. MINUTEPERCOSTATA SACcc. (— var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 58). 1890. Nassa dertonensis var. minutepercostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2787. DESCRITTI DA F, SACCO N. DERTONENSIS Var. VENTRESULCATA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Nassa dertonensia var. ventresulcata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2788. N. DERTONENSIS var, MIOPLIOCENICA Sacc. (= var. C. Belt.) (Tav. XVI, tig. 59, 60). 1890. Nassa dertonensis var. miopliocenica Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz, Piemonte, N° 2789. N. DERTONENSIS Var. suBCOSTULATA Sacc. (= var. D. BELL.). (Tav. XVI, fig. 61). 1890. Nassa dertonensis var. subcostulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Pimonte, N° 2790. N. DERTONENSIS var. CREBRESULCATA Sacc. (= var. E. BeLn.). 1890. Nussa dertonensis var. orebresulcata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2791. Nassa (AmrcLa) GIGANTULA (Box.) var. perToLONGA Sacc. (= var. A, BELL.) 1890. Nussa gigantula var. dertolonga Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. ter>. Piemonte, N° 2795. N. GIGANTULA Var. DERTOPERSULCATA Sacc. (= var. B. BELL.) 1890. Nassa gigantula var. dertopersuloata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piomonte, N° 2796. Nassa (AmyoLa) HoeRNESsI (May.) var. LaTIsuLcaTA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Nassa Hornesi var. latisuloata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2798. NASSA (AMYCLA) SEMISTRIATA (BR.). 1901, Nassa (Amyola) semistriata Br. — COSSMANN, Es8, de Paléoc. comp., IV, p. 211, Tav. IX, fig. 1 N. SEMISTRIATA var. CosTULATA CopPI (= var. A. BeuL.). (Tav. XVI, fig. 63). 1890. Nassa semistriata var. costulata Coppi — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2802. N. SEMISTRIATA Var. CREBRECOSTULATA Sacc. (= var. B. BELL.) 1890. Nassa semistriata var. crebrecostulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2803. N. SEMISTRIATA Var. ISSELIANA Sacc. (= var. B.' BeLL.). (Tav. XVI, fig. 64). 1890. Nassa semistriata var. isseliana Saco. — SACCO, Cat. pal, Bac. terz. Piemonte, N° 2304. N. SEMISTRIATA var. SULCATULA Sacc. (= var. B.? BELL.). (Tav. XVI, fig. 65). 1890. Nassa semistriata var. sulcatula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2805. N. SEMISTRIATA Val. VENTRESULCATULA Sacc. (= var. B.? BeLL.). (Tav. XVI, fig. 66). 1890. Nasza semistriata var. ventresulcatula Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2806. N. SEMISTRIATA Var. LONGOTURRITA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XVI, fig. 67). 1390. Nassa semistriata var. longoturrita Sacco. — SACCO, Cat. pal, Bac, torz. Piemonte, N° 2807. Nassa (AMmycLA) MEGASTOMA BELL. var. EXTENSILABIATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Nassa megastoma var. ertenselabiata Saco. — SACCO, Cat. pal, Bac, terz. Piemonte, N° 2810. N. MEGASTOMA Var. BREVISPIRATA Sacc. (= var. B. BeLL.). 1890, Nassa megastoma var. brevispirata Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2811. N. MEGASTOMA Var. LATESPIRATA Sacc. (= var. C. BeLL.). 1890. Nassa magastoma var. latespirata Sacco. — SACCO, Cat. pal, Bao, terz. Piemonte, N° 2812. 71 T. 72 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. N. MEGASTOMA Var. OBSOLETESULCATA Sacc. (= var. D. BELL.). (Tav. XII, fig. 68, 69). 1890. Nassa megastoma var. obsoletesulcata Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2813. Nassa (AMYCLA) OBLITA BELL. var. PERSULCATULA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 70). 1890. Nassa oblita var. persuloatula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2817. » Sottogen. TELASCO H. ed A. Apams 1853 (tipo 7. costulatum (BR.). Il CossMann (1901. Essais de Paléoconch. comp., IV, p. 212, 213) riferisce a questo sottogenere la Nassa costulata Br. e l’affine N. italica, nonchè la N. genîtrir. Nassa (TeLasco) costuLata (BR.). 1901. Nassa (Telasco) costulata Br. — COSSMANN, Ess. de Paléoconoh. comp., IV, p. 213, Tav. IX, f. 12. Nassa (TeLASCO) RESTITOTENSIS (Font.) (an N. italica var.). 1879. Nassa costulata var. vestitutensis — FONTANNES, Moll. plioc. Vallée Ihone, I, p. 86, Tav. V, f. 9. Questa forma ricorda la N. vulgatissima May, colla quale anzi fu da alcuni im- propriamente identificata; la N. italica Mavy., di cui potrebbe fors'anche considerarsi come una varietà, è specialmente tipica dei depositi marnosi. N. RESTITUTENSIS VAl. TAUROMONTIS SACCO. ‘ (Tav. XVI, fig. 62). esta plerumque aliquantulum elongatior, ovatior. Cingulum suturale superum saepe bifidum vel subbifidum. Sulcus subsuturalis superus lativr. Elveziano: Marne del Monte dei Cappuccini presso Torino (straord, abbondante). OsseRvaZIONI. — Le forme del Miocene viennese figurate dal M. HòRNES come Bre- cinum costulatum e da R. HòRNES ed AUINGER come 5, restitutianum, sembrano rife- ribili a questa forma per quanto variabile. NassA TERSA BELI.. var. ABBREVIATULA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 71). 1890. Nassa tersa var. abbreviatula Saco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2823. NAsSsA ATLANTICA (Mav.) var. ECOSTATOBREVIS Sacc. (= var. A. BeLn.). (Tav. XVI, fig. 72). 1890. Nassa atlantica var. ecostatobrevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 2827. Gen. CYCLONASSA Swarns. 1840 (tipo C. nerztea (L.)). CrCLONASSA NERITEA (L.). (Tav. XVII, fig. 6, 7). 1882. Cyelops neriteus (L.) — BELLARDI, M. T. P.L., III, p. 172. 1890, Cyolonassa neritea (L.) — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2855. 1901. » » LI. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 217, Tav. IX, fig. 11. DESCRITTI DA F. SACCO 3 Sottofam. DORSANINAE Cossmany 1901. Gen. DORSANUM Gray 1847 (tipo D. politum (Lx.)). Il Cossmann (1901. Essais de Paléoconchologie comp., IV, p. 220), colloca in questo genere parecchie Cyllenina del BeLLARDI, così C. recens BeLu., C. Sismondae BELL.. C. irregularis BeLL., C. subumbilicata BELL., ecc. DorsanuM HauERI (MICHT.). (Tav. XVII, fig. 1, 2). 1882. Oyllenina Haueri (Micht.) — BELLARDI, M. T. P.L., III, p. 169. D. HAUFRI var. PAUCICOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Cyllenina Haueri var. paucicostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N' 2849. D. HAUERI var. suBECOSTATA Sacc. (= var. B. BELL). 1890. Cyllenina Haueri var. subecostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2850. DoRSsANUM OVULATUM (BELL.). 1882, CyIlenina ovulata Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 170. D. OVULATUM var. PRODUCTECOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 3). 1890. CyMenina ovulata var. productecostata Sacco. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2352. ÌD. OVULATUM Var. LONGISPIRATA Sacc. (= var. B. BeLL.). (Tav. XVII, tig. 4). 1850. CyUenina ovulata var. longispirata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2853. DorsanuMm NEUMAYRI (R. H6RN. e AUING.) ? (Tav. XVII, fis. 5). 1882. Cyllenina Neumayri (H. A.) — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 171. Fam. PURPURIDAE Gray. Sottogen. STRAMONITA ScHumacHER 1817 (tipo S. hemastoma (L.)). A questo sottogenere si debbono riferire secondo il Cossmann (1995. Ls. de Paléoconch. comp., V, p. 72) diverse Purpura del Terziario, cioè P. Gastaldii, P. subumbilicata, P. umbilicata, P. reflera, P. inaequisculpta, P. retusa, P. ricinulides, P. hemastomoides e P. Sismondae. PURPURA (STRAMONITA ?) ARATA BELL. Var. SUBACANALICULATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 8, 9). 1890. Purpura arata var, subacanaliculata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2950. 10 — F. Sacco. 74 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. P. ARATA Var. NODOSEINSTRUCTA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVII, fig. 10, 11). 1890. Purpura arato var. nodoscinstructa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2951. Sottog. an Gen. CYMIA MércH. 1861 (tipo (. tectum (Woop)). Il Cossmanw (1903. ss. de Paléoconch. comp., V, p. 75) dubita vi si possa pure riferire la P. uniplicata BELL. PURPURA (CyMIA) CALCARATA (GRAT.). Agg. 1852. Sistrum ecalcaratum D'Orb. — D’ORBIGNY, Prodr. Pal. str., III, p. 79. P. CALCARATA Var. UNISERIATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Fav. XVII, fig. 12, 13). 1890. Purpura calcarata var. unoseriata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N' 2963. PuRPURA (?) propuCTA BELL. var. ANGuLATISSIMA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVI, fig. 14). 1390. Pwpura produeta var. angulatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2969. P. PRODUCTA Var. AMPLEUMBILICATA Sacc. (= var. B. BELL.) (Tav. XVII, fig. 15, 16). 1890. Purpura producta var. ampleumbilicata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2970. Gen. ACANTHINA Fiscuer v. WacLpHeIM 1807 (tipo A. monodon (Sot.)). ACANTHINA MONACANTHOS (Br.). 1872. Monoceros monacanthos (Br.) — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 190. 1903. Acanthina monacanthos Bors. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., V, p. 77, Tav. III, fig. 20. ACANTHINA DEPRESSA (BRN.). 1872. Monoceros depressus Brn. — BELLARDI, M. T. P. L., I, p. 190. ACANTHINA CANCELLATA (BELL.). 1872. Monoceros cancellatus Bell. — BELLARDI, M. T.P.L., I, p. 191. VITULARIA LINGUABOVIS (BAST ). (Tav. XVII, fig. 17, 18, 19). OSssERVAZIONI. — Recentemente il Cossmann collocò questa forma fra le Murici/ae. Sottofam. TAURASINAE Sacco 1904 = Purpurellinae Ber. 1882). Sottog. an Gen. SIMPLICOTAURASIA Sacc. 1890 (= Purpurella BeLu. 1882 non DALL 1872). SIMPLICOTAURASIA CANALICULATA (BELL.). 1882. Purpurella canaliculata Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 193, Tav. XI, fig. 35. 1890. Simplicotaurasia » » — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3081. DESCRITTI DA F. SACCO 75 TAURASIA SUBFUSIFORMIS (D’ORB.). 1905. Jopas (Taurasia) subfusiformis D'Orb. — COSSMANN, Ess. de Pal. comp., V, p. 77, Tav. V, f.8,9. T. SUBFUSIFORMIS var. PAUCICOSTULATA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. XVII, fig. 20, 21). 1890, Tuurasia subfusiformis var, paucicostulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3076. T. SUBFUSIFORMIS Var. PROFUNDECANALICULATA Sacc. (= var. B. BELL.) (Tav. XVII, fig. 22, 23). 1890. Taurasia subfusiformis var, profundecanaliculata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 3077. l’AURASIA coroNATA BeLL. var. PERNODULOSA Sace. (= var. A. BELL.). 1890. Taurasia coronata var. pernodulosa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N" 3079. 1 ’ ’ Fam. CORALLIOPHILIDAE. CORALLIOPHILA GRANIFERA (MicHT.) var. varICOLONGA Sacco. (= var. A, BELL.) 1890. Coralliophila granifera var. varicolonga Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N°” 2982. C. GRANIFERA Var. INFLATISSIMA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Coralliophila granifera var. inflatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2983. CORALLIOPHILA FUSIFORMIS BELL. var. unIFORMICOSTULATA Sacc. (+ var. A. BELL.) (Tav. XVII, fig. 24, 25). 1890. Coralliophila fusiformis var. uniformicostulata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piem., N° 2989. CORALLIOPHILA RECURVICAUDA BELL. 1903, Coralliophila recurvicanda Bell. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 83, Tav. V, fic. 7. CORALLIOPHILA LONGA BELL. (Tav. XVII, fig. 26). Fam. OLIVIDAE D’Ongienv. Gen. OLIVA Bruc. 1789 (tipo O. porphyria Lx.) (an Dactylus KueIN 1753). Sottogen. NEOCYLINDRUS FiscH. 1883 (tipo N. tessellatus (LK.)). NEOCYLINDRUS MARGINATUS (BELL.) 1882. Porphyria marginata Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 204. 1899. Neocylindrus marginatus » — COSSMANN, £s8. de Paléoconch. comp., III, p. 48. NEOCYLINDRUS SCALARIS (BELL.). 1882. Porphyria scalavis Bell. — BELLARDI, M, T. P.L., III, p. 205. 1399. Neocylindrus > » — COSSMANN, £ss. de Paléonconch. comp., III, p. 48. 76 1882. 1399. 1882. 1899. 1882. 1399. 1882. 1899. 1900. 1890. 1890. 1890, 1882. 1899. 1890. 1890. 1890. 1882. 1899. 1390. 1890. I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. NEOCYLINDRUS CURTUS (BELL). (Tav. XVII, fig. 27). Porphyria curta Boll. — BELLARDEI, M.T. P.L., III, p. 205. Neocylinayrus curtus » — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., III, p. 48. NerocyLINDRUS BELLARDII Cossun. l’orphyria inftata Bell. — BELLARDI, M. T. P.L., III, p. 205. Nooeylindrus Bsllardii Cossmn. — COSSMANN, £ss. de Palcoconeh, comp., III, p. 48 (nota). NEOCYLINDRUS PICHOLINUS (BRONGN.). l’orphyria picholina (Brongn.) — BELLARDI, M.T. P.L., IL, p. 206. Noocylindrus picholinus — COSSMANN, #ss. de Paléoconch. comp., III, p. 43. NEOCYLINDRUS CYLINDRACEUS (Bors.). l’orphyria cylindracea (Bors.) — BELLARDI, M. TT. P. L., III, p. 206. Noocylindrus cylindraceus — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., II, p. 43. Otiva (Porphyria) eylindracea Bors. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 176. Tongriano: Sassello (rara, fide Rovereti). N. CYLINDRACEUS Var. PARVONITENS Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 28, 29). Porphyria cylindracea var. parvonitens Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3782. N. CYLINDRACEUS var. PARVOVITTATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVII, fig. 30). Porphyria cylindracea var. parvovittata Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piomonte, N° 3783. N. CYLINDRACEUS Val. VARIOVITTATA SAcc. (= var. C. BeLn.). (Tav. XVII, fig. 31, 32, 33). Porphyria cylindracea var. variovittata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3784. NEOoCYLINDRUS DUFRESNEI (BAST.). Porphyria Dufresnei (Bast.) — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 207. Neocylinarus > » — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., III, p. 46. N. DUFRESNEI Val. MAMILLOSPIRA Sacc. {= var. A. BELL.). (Tav. XVII, tig. 34). Porphyria Dufresnei var. mamillospira Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3786. N. DuFRESNFI var. LoNGISPIRA Sacc. (= var. B. BELL.). Porphyria Dufresnei var. longispira Sace. — SACCO, Cat. pal. Bue. terz. Piemonte, N° 3787. N. DUFRESNEI var. PARVISPIRA Sacc. (= var. C. BELL). (Tav. XVII, fig. 35). Porphyria Dufresnei var. puvispira Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3788. NEOCYLINDRUS MALTHATUS (BELL.). Porphyria malthata Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., IMI, p. 209. Neocylindrus malthatus Bell. — COSSMANN, Essais de Paléoconch. comp., III, p. 48. N. MALTHATUS Var. SUBMARMORATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 36). Porphyria mattata var. submarmorata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bue. terz. Piem., N° 3790." N. MALTHATUS Var. SUBAEQUIVITTATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav..XVII, fig. 37). Porphyria mattata var. subaequivittata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bue. ter. Piemonte, N" 3791. sl tali DESCRITTI DA F. SACCO NEOCYLINDRUS LONGISPIRA (BELL.). 1582. Porphyria longispira Belt. — BELLARDI, M, TP. P. L., III, p. 209. 1899. Neocylindrus longispira » — COSSMANN, Essais de Paléoconch. comp., III, p. 48. NEOCYLINDRUS CEPPIENSIS Cossmx. 1882. L’orphyria fusiformis Boll. — BELLARDI, M.T. P.L., II, p. 209. 1899. Neocylindrus ceppiensis Cossmn. — COSSMANN, Ess. de Paléoconoh. comp., INI, p. 48 nota). Sottog. STREPHONA MéreH. 1852 (tipo S. /ammulata (Lk.)). Il Cossmaxnx nei suoi « Ess. de Paléoconch. comp., 1899, III, p. 49» indica come a torto il BeLLaRDI abbia identificato la Oliva fammulata dell’Hornes coll O. Dufresnei Basr. e cita detto sottogenere nel Miocene di Lapugy; è quindi probabile esista pure in quello piemontese. Sottog. CALLIANAX H, e A. Apams 1853 (tipo C. biplicata (Sow.)). CALLIANAX ? OBLIQUATA (BELL.). 1882. Olivella obliquata Bell. — BELLARDI, M.. P. L., II, p. 212. 1899. Callianax? obliquata » — COSSMANN, Revue erit. de Paléozol., III, p. 56. OLIVELLA ANGUSTA BELL. 1900. Olivella angusta Bell. — ROVERETO, 128. Moll. foss. tongr., p. 176, Vav.IX, fig. 5. Tongriano (Agg.): Pareto (alquanto rara). OLIVELLA AFFINIS BELL. 1900. Olivella affinis Belt. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 176, Tav. IX, fig. 6. T'ongriano (Agg.): Mioglia, Sassello (non rara). OLIVELLA LONGISPIRA BELL. var. BREVIS Sacc. (= var. A. Bet.) (Fav. XVII, fig. 38). 18390. Olivella longispira var. brevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3797. OLIVELLA VENTROSA BELL. var. LoxcIspIiraTA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 39). 1890. Olivella ventrosa var. longispirata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Pimonte, N' 3802. OLIVELLA ELEGANPULA Rov. (Tav. XVII, fig. 40). Distinguunt hanc speciem db OLIVELLA AFFINIS BELL. sequentes notae : Testa brevior, spira brevis, parum acuta; anfractus ultimus ventricosus, subeylin- draceus, antice parum attenuatus (RovERETO). 1900. Olivella clegantula Rovr. —- ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 176, Tav. IX, fig. d. Tongriano: Sassello (rara). OssERVAZIONI. — Il RoveRrETO nota il passaggio che questa forma costituisce dal- l’Olivella affinis alla O. brevis BeLu. Sottog. LAMPRODOMA Swarns. 1835 (tipo L. volutella (Lk.)). LaAMPRODOMA ? srRICTA (BELL.). 1882. Olivella stricta Bell. — BELLARDI, M. T. P. 1.., IN, p. 213. I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTF, ECC. LaMPRODOMA cLAVULA (LK.). 1882. Olivella clavula (Lk.) — BELLARDI, M. T. P. L., III p. 213, 1899. Lamprodoma subelavula D'Orb. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., IM, p. 57. L. CLAVULA Var. SUBVITTATA SAcc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fic. 41, 42). 1890. Olivella clavula var. subvittata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3807. L. CLAVULA Var. ANGUSTATA SaAcc. (= var. B. BeLL.). (Tav. XVII, fig. 43, 44). 1890. Otivella clavula var, angustata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 3808. L. CLAVULA Var. OBLIQUATISSIMA Saco. (= var. C. BELL.). (Tav. XVII, fig. 45). 1890. Olivella clavala var. obliquatissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 3809, ! LaMmPRODOMA ? MAJOR (BELL.). 1882. Olivelta major Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 215. L. MAJOR Var. INFLATULA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 46). 1890. Olivetta major var. inftatula Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3811. Sottog. TORTOLIVA Conrp. 1865 (tipo 7. forara Coxr.) (non Ancillarina Beun. 1882). 1882 1899. 1890. 1890. 1890. 1882 1899 1900 1882 1889 T'orroLIVA SUTURALIS (Box.). . Ancillarina suturalis (Bon.) — BELLARDI, M.T, P.L., HI, p. 217. Tortoliva » » — COSSMANN, %3s. de Paléoconch. comp., III, p. 67, 68. T. SUTURALIS Var. ELONGIUSCULA Saco. (= var. A. BRLU.). (Tav. XVII, fig. 47, 48). Ancillarina suturalis var, elongiusenla Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3813. T. SUTURALIS var. suBoBTUSsIspIRa Sacc. (— var. B. BELL.). (Tav. XVII, fig. 49, 50). Ancillarina sutnvalis var. suboblusispira Sace. — SACCO, Cat. pal. Buo, terz. Piemonte, N° 3814. T. SUTURALIS Val. PERLATECANALICULATA Sacc. (= var. C. BriL.). (Tav. XVII, fig. 51, 52). Ancillavina suturalis var. perlatecanalienlata Sace. — SACCO, Cat, pal. Bac. tevz. Piem., N° 3315. TORTOLIVA APENNINICA (BELL). . Ancillaria apenninica Bell. — BELLARDI, M.T. P. L., III, p. 219, . Tortoliva » » — COSSMANN, £5, de Paléoconch. comp., III, p. BR. . Ancilla (Olivula) » » — ROVERETO, II7. Mot. foss. tongr., pi 177. Tongriano (Agg.): Sassello (comune). Gen. ANCILLA Lx. 1799 (tipo A. buecinoides Lx.) ANCILLA SISMONDANA (D'ORB.). . Ancillaria sismondana (Bell.) — BELLARDI, M./1. P. L., III, p. 221. . Ancilla sismondiana Bell. — COSSMANN, ss. de Pulcoconeh. comp., III, p. 60. Aquitaniano : Colli torinesi (alquanto rara). DESCRITTI DA F. SACCO 79 A. SISMONDANA Var. PERLONGATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 53, 54). 1890. Ancillaria (Ancilla) sismondana var. perlongata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piem., N° 3819. A. SISMONDANA Var. BREVICRASSA Sace. (= var. B. BELL.). (Tav. XVII, fig. 55). 1390. Ancillaria ( Ancilla) sismondana var. brevierassa Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piem., N° 3820. A. SISMONDANA Var. SUBOBTUSESPIRA Sacc. (= var. C. BELL.). 1890. Ancillaria ( Ancilla) sismondana var. subobtusespira Sace.— SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 3821 A. SISMONDANA Var. PERINFLATA Sacc.(=var. D. BELL.) (Tav. XVII, fig. 56, 57). 1890. Ancillaria (Ancilla) sismondana var. perinflata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piem., N° 3822. Sottog. SPARELLA Gray 1857 (tipo $S. ventricosa (Lx.)). SPARELLA OBSOLETA (BR.). 1882. Ancilluria obsoleta Br. — BELLARDI, M., T. P. L., II, p. 222. 1899. Sparella » » — COSSMANN, £ss. de Paldoconch. comp., III, p. 61. S. oBsoLETA (BR.) var. BREVIOBSOLETA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 58, 59). 1890. Ancillaria obsoleta var. breviobsoleta Succ. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3824. SPARELLA SowERBYI (MICcHT.). (Tav. XVII, fig. 60, 61). 1882. Ancillaria Sowerbyi (Micht.) — BELLARDI, M. TT. P. L., III, p. 223. 1899, Sparella » Mich. — COSSMANN, #ss. de Paléoconch, comp., III, p. 62. SPARELLA LIGUSTICA (BELL.). (Tav. XVII, fis. 62). 1882. Ancillaria ligustica Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., III, p. 224. 1899. Sparella » » — COSSMANN, #53. de Paltoconeh. comp., III, p. 62. ANCILLINA PUSILLA (FUCHS.) var. TAUROTURRITA SACO. (Tav. XVII, fig. 63). Testa elongatior, turritula. Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). Sottog. BARYSPIRA FiscH. 1883 (tipo B. australis (Sow.). BaRYSPIRA PATULA (Dop.). 1882. Ancillaria patula Dod. — BELLARDI, M. T. P. L., II, p. 224. 1899. Baryspira » » — COSSMANN, ss. de Paleoconch. comp., II, p. 65. BARYSPIRA ANOMALA (SCHL.). 18382. Ancillaria anomala (Schl.) — BELLARDI, M.T. P. L., HI, p. 224. 1900. Anoilla (Baryspira) anomala (Schit.) — ROVERETO, Il. Moll. foss. Tongr., p. 177. B. ANOMALA Var. INFLATOACUTA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 64). 1890. Ancillaria anomala var. inflatoacuta Sace, — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3829 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECCO. 80 BARYSPIRA GLANDIFORMIS (LK.). 995 Anciligria glandiformis Lk. — BELLARDI, M. T. P.L., III, p. 225. 1882. Aquitaniano: Colli torinesi (non rara). B. GLANDIFORMIS Var. DERTORUGULOSA Sace. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 65). NO 3831. 1890. Ancitlaria glandiformis var. dertorugulosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piemonte, N° var. B. BELL.). B. GLANDIFORMIS Var. DERTOACUTA SACC. ( (Tav XVII, fig. 66). ognn 5800, 1890, Anciltaria glandiformis var. dertoacuta Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3832. B. GLANDIFORMIS Var. TAUROLONGA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XVII, fig. 67, 68). = Var. 1890. Ancillaria glandiformis var. taurolonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° D. BELL.). B. GLANDIFORMIS Var. PERPLICATA Sacco. Tav. XVII, fis. 69. 1890. Anciltaria glandiformis var. perplicata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 383 var. E. BELL.). Tav. XII, tig. 42. B. GLANDIFORMIS Val’. ANGULOSEINFLATA SACC. ( (Tav. XVII, fio. 70). 2927, . Bao. terz. Piem., N° 3835. 1882. Ancillaria qlandiformis var. E. — BELLARDI, M.T. P. L., III, p. 227 1 Bet)! 1890. Ancillaria glandiformis var. angulosoinflata Sace. — SACCO, Cut. pal B. GLANDIFORMIS Val. DERTOCALLOSA Sacc. (= var (Lava XVII, fio. 715.72, 1718). 1890. Ancillaria glandiformis var. dertocallosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3836. B. GLANDIFORMIS Val. DERTOCRASSISSIMA Sacco. (= var. G. BELL.). (Tav. XVII, fio. 74, 715). Ancillaria glandiformis var. dertocrassissima Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 3837. 1890. GLANDIFORMIS Vil. PSEUDOCONUS SACC. B. (Tav. XVII, fig. 76). Testa affinis var. ANGULOSEINFLATA, sed festa pyrulatior, angulatior, spira depressior. Elveziano: Monte dei Cappuccini presso Torino (alquanto rara). Fam. MITRIDAE. Mirra DurRESNEI Basm. (Tav. XVIII, fio. 1). MITRA APPOSITA BELL. var. SULCATISSIMA SAcc. (= var. A. BELL). (Tav. XVII, fig. 2). 1890. Mitra apposita var. sulcatissima Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. ter. Piemonte, N° 3425. M. APPOSITA Var. INFLATOBREVIS Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 3). 1890. Mitra apposita var. inflatobrevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz, Piemonte, N' 3426. 1890. 1890. 1890. 1890. 1890. 1890. 1890, 1890. 1890. 1390. 1390. 1890. 1890. 1890, DESCRITTI DA F. SACCO MITRA BREVISPIRATA BELL. var. suLcaTULA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 4). Mitra brevispirata var. sulcatula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3430. MITRA PSEUDOPAPALIS Bon. (—M. densesulcata BeLL.). MITRA rURRICULA JAN, var. MINUTESULCATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 5). Mitra turricula var. minutesulcata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3451. M. TURRICULA Var. LABIATORIMA Sacc. (= var, B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 6). Mitra turricula var. labiatorima Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3452. Mirra EoFusIFORMIS BeLL. (= M. fusiformis MicHT. pars 1847) Var. SUBPERPLICATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 7). 81 Mitra eofusiformis var. subperplicata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3459, MITRA ASTENSIS BELL. var. APERTOVENTROSA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. XVIII, fig. 10, 11). Mitra astensis var. apertoventrosa Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3463. M. ASTENSIS var. ACUTOLONGA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 12, 13). Mitra astensis var. acutolonga Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3464. MITRA FUSIFORMIS BR. var. PARVOBREVIS Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 14). Mitra fusiformis var. parvobrevis Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3468. M. FUSIFORMIS Var. SUBANGULOSA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 15, 16). Mitra fusiformis var. subangulosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3469. MITRA apDITA BELL. var. PROFUNDESULCATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 17). Mitra addita var. profundesulcata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3477. MirRA MINOR BELL. var. DEPRESSOBREVIS Sacc. (= var. A. BreLL.). (Tav. XVIII, fig. 18). Mitra minor var. depressobrevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3480. Mirra SismonpAE MIcHT. var. SUBDEPRESSIUSCULA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 19, 20). Mitra Sismondac var. subdepressiuscula Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3485. M. Sismonpar var. stTRIOSULCULATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVII, fig. 2I). Mitra Sismondae var. striosulculata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3486, o M. SISMONDAE var. PSEUDOBOURGUETANA Sacc. (= var. C. BeLL.). (Tav. XVIII, fig. 22). Mitra Sismondae var. pseudobourguetana Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piemonte, N° 3487. M. SISMONDAE Val’. PERSULCATOMAGNA Sace. (= var. D. BELL.). (Tav. XVII, fig. 23). Mitra Sismondae var. persulcutomagna Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 3488. ua F. Sacco. 82 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI DEL PIEMONTE ECC. MITRA ALBIGONENSIS BELL. var. PARVULOBREVIS SAco. (= var. A. BELL.). 1890. Mitra albigonensis var. parvulobrevis Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3489. M. ALBIGONENSIS Var. SUBINFLATOBREVIS Sacco. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 24). 1890. Mitra albigonensis var. subinflatobrevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3493. MITRA APERTA BELL. var. SUBTURRITOLONGA Sacc. (+ var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 25). 1890. Mitra aperta var. subturritolonga Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3510. MITRA VILLALVERNENSIS BELL. var. veNTRICOANGULOSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fio. 26). 1890. Mitra villalvernensis var. ventricoangulosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3512. M. VILLALVERNENSIS Val. VENTROSOPARVA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 27, 28). 1890. Mitra villalvernensis var. ventrosoparva Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3513. M. VILLALVERNENSIS Val. LONGOTURRITA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 29). 1890. Mitra villalvernensis var. longoturrita Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3514. MITRA SUBUMBILICATA BeLL. var. LonGovENTROSA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 30, 31). 1390. Mitra subumbilicata var. longovontrosa Suoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3520. M. SUBUMBILICATA Var. PERLONGOACUTA Sacc., (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 32). 1890. Mitra subumbilicata var. perlongoacuta Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3521. Mirra POLYGYRATA BeLL. (non M. paucigyrata BELL.). MITRA acuta BeLL. var. suLcuLaTIssima Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 33). 1890. Mitra acuta var. sulculatissima Saco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3538. M. ACUTA Var. TAENIATOMACULATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 34, 35, 36). 1890. Mitra acuta var. tacniatomaculata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3539. M. ACUTA Var. ALBOTAENIATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 37, 38). 1890. Mitra acuta var. albotagniata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3540. MITRA SCALARATA Ball. var. POSTICOANGULOSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 39). 1890. Mitra scalarata var. postisoangulosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3566. M. SCALARATA Var. SUBIRIENSIS Saco. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 40). 1890. Mitra scalarata var. subiriensis Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3567. MITRA SUBALLIGATA BELL. var. TRANSVERSESULCATA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 41). 1890. Mitra suballigata var. Iransversesulcata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3579. it AT ed DESCRITTI DA F. SACCO 83 M. SUBALLIGATA Var. RETROINFLATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 42). 1890. Mitra suballigata var. retroinflata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3580. MITRA ALLIGATA DEFR. var. AEQUOPERSULCATA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 43, 44). 1890. Mitra alligata var. aequopersulcata Sacc. —- SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 31:83. M. ALLIGATA Var. QUATUORSULCATULA SAcc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 45). 1890. Mitra alligata var. quatuorsuloatula Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3581. Mirra BonELLI BELL. var. ANGUSTOACUTA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 46). 1890. Mitra Bonellii var. angustoacuta Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piemonte, N° 3588. MITRA DIGNOTA BELL. var. susasuLcATA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Mitra ignota var, subasulcata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3590. M. DIGNOTA Var. CONVEXOPARVA SaACcc. (= var. B. Ben.) (Tav. XVIII, fig. 47, 48). 1890. Mitra ignota var. converoparva Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3591. MITRA CEPPORUM BELL. var. conTORTULA Sacc. (= var. A. BELI.). (Tav. XVIII, fig. 49, 50). 1890. Mitra cepporum var. contortula Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3594. MITRA ARCTA BELL. var. SPIRATOBREVIS Sacc. (= var. A. BELL.) (Tav. XVIII, fig. 51). 1390. Mitra arcta var. spiratobrevis Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz, Piemonte, N° 3597. MITRA JUNIOR BELL. Var. MAGNOPERSTRIATA SAcc. (= var. A. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 52). 1890. Mitra junior var. magnoperstriata Sace. -—- SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3599. MITRA aNcEPS BELL. 1900. Mitra anceps Bell. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 172. Tongriano (Agg.): Dego (rara). MITRA comPERTA RovR. (Tav. XVII, fig. 53). Testa fusiformi, spira medio subventrosa, ad apicem satis acuta; anfractibus valde converis, ultimo *|3 longitudinem aequante, antice parum depresso, superficie lacvigata, sulcis transversis prope rimam minutis, uniformibus, subobliteratis ; ore angusto, longo; columella subrecta; plicis columellaribus quinque. Long. 27 millim.; lat. 10‘, millim. (ROVERETO). 1900. Mitra comperta Rov. — ROVERETO, Ill, Moll. foss. tongr., p. 172, Tav. VIII, fig. 6. Tongriano: Carcare (rara). OssERvAZIONI. — Il RoveRrETO l’avvicina alle viventi M. lutescens Lk. e M. zo- nata MARR. Sottog. CANCILLA Swains. 1840 (tipo O. filaris (L.)). Il Cossmann nei suoi « ss. de Paléoconch. comp., III, p. 157, 158 » colloca nel sottog. Cancilla le forme di Mitre che il BeLLARDI aveva raggruppate nella sua II* 84 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Sezione, cioè: M. elegantissima, M. exornata, M. colligens, M. planicostata, M. transiens, M. eoscrobiculata, M. scrobiculata, M. conjungens, M. aculeata, M. pulcherrima, M. Bronni, M. separata, M. ligustica, M. fusulus e M. contigua. CANCILLA PLANICOSTATA (BELL.) var. BIFIDOCOSTATA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XVII, fig. 54). 1890. Mitra planicostata var. bifidocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3617. C. PLANICOSTATA Var. LIGUSTICONTORTA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 55). 1890. Mitra planicostata var. ligusticontorta Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3618. C. PLANICOSTATA var. LaTocostaTA Sacc. (= var. C. BeLL.). (Tav. XVIII, fig. 56). 1890. Mitra planicostata var. latocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3619. C. PLANICOSTATA Var. SuBOoBSoLETrOCosTATA Sacc. (= var. D. BeLL.). (Tav. XVI, fig. 57). 1890. Mitra planicostata var. subobsolutocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3620. C. PLANICOSTATA Var. SUBLAEVIGATA Sacc. (= var. E. BELL.). (Tav. XVIII, fig. 58). 1890. Mitra planicostata var. sublaevigata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3621. C. PLANICOSTATA Val. CONTORTOVIALENSIS Sacc. (= var. F. BELLU.). 1890. Mitra planicosta var. contortovialensis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3622. CANCILLA TRANSIENS (BELL.) var. LAEVIGATOBREVIS Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 1). 1890. Mitra transiens var. laevigatobrevis Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N' 5635. C. TRANSIENS var. RUGULOSOSULCATA Sacco. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 2). 1890. Mitra transiens var. rugulososulcata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N° 3635 CANCILLA SCROBICULATA (BR.). 1877. Mitra scrobiculata Br. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 27 (235). Piacenziano: Genova (non rara). C. SCROBICULATA Var. LIGUSTICOSULCATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 8). 1890. Mitra serodiculata var. ligusticosulcata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. lerz. Piemonte, sub-N° 3635. C. SCROBICULATA Val. LAEVIGATOANGUSTA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Mitra scrobiculata var. laevigatoangusta Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3625. CANCILLA PHULCHERRIMA BELL. var. PLICATULOMINOR Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 4, 5). 1890. Mitra phulcherrima var. plicatulominor Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3628. CanciLLA BronnIi MIcHT. var. coMPRESSOCOSTATA Sacc. (= var. A. BeLL.). 1899. Mitra Bronni var. compressocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, sub-N° 3635. C. BRONNI var. GRANOSORETICULATA SAcc. (= var. B. Bell). 1890. Mitra Bronni var. granosoreticulata Sace. — SACCO, Cut. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3630. E, 0 0° = ——_———_—— eg ——_ _r—_— “er r DESCRITTI DA F. SACCO 85 CanciLLa FUSULUS Cocc. var. NorarosuLcaTA Sace. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 6). 1890. Mitra fusulus var. notatosulcata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3633. UROMITRA CUPRESSINA (BR.). 1877. Mitra cupressina Br. — ISSEL, Fossili Marna di Genova, p. 27 (235). 1899. Uromitra > » — COSSMANN, 753. de Paléoconch. comp., III, p. 179, Tav. VII, fig. 32. Piacenziano: Genova (frequente). U. cUPRESSINA (BR.) var. RETICULOMARGINATA Saco. (= var. A. BELL.). 1890. Uromitra cupressina var. reticulomarginata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3648. U. CUPRESSINA Var. SUBRECTOSUTURATA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Uvromilra cupressina var. subrectosuturata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3649, UROMITRA ANTEGRESSA BELL. 1900. Uromitra antegressa Bell. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 172, Tav. VIII, fig. 7. Tongriano (Agg.): Colletta di Carcare (rara). UROMITRA PLURICOSTATA BELL. var, INFLATOBREVIS Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 7). 1890. Uromilra pluricostata var. inflatobrevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° ‘3656. U. PLURICOSTATA var. PERCOSTULATA Sacco. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 8). 1890. Uromitra pluricostata var. percostulata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3657. UROoMITRA cINCcTA BELL. var. AcuTOGRACILIS Sacc. (=‘var. A, BELL:). (Tav. XIX, fig. 9, 10). 1890. Uromitra cinota var. acutogracitis Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3663. U. CINOTA Var. PERCOSTATOMAGNA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 11). 1890. Uromitra cincta var, percostatomagna Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3664. U. CINCTA Var. COMPLANATOMAGNA Sacc. (= var. C. BELL.). 1890. Uromitra cincta var. complanatomagna Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3665. UROMITRA NITIDA BELL. var. PLIOANGUSTA Sacc. (= var. 4. BELL). 1890. Uromitra nitida var. plioangusta Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, sub-N° 3679. ' UROMITRA PYRAMIDELLA (BR.) var. inAEQuUICOSTATA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Uromitra pyramidella var. inaequicostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3676. U. PYRAMIDELLA var. MIOSTRIATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 13). 1890. Uromitra pyramidella var. miostriata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3677. UROMITRA PLICATULA (BR.) var. rorocosrata Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Uromitra plicatula var. totocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3679. U. PLICATULA Var. PSEUDOPYRAMIDELLA Sacc. (= var. B. BeLL.). 1890. Uromitra plicatula var. pscudopyramidella Sace, — SACCO, Cat. pal. Bao, tevz. Piemonte, N° 3680, 86 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. U. PLICATULA var. PRopUCTOCcOSTATA Sacc. (= var. C. BELL.) 1890. Uromitra plicatula var. productocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3681. U. PLICATULA Var. LIGUSTICOECOSTATA Sacc. (= var. D. BELL.). 1877. Mitra chenus Lk. var. C Bell. — ISSEL, Foss. Marne di Genova, p. 27 (235). 1890. Uromitra plicatula var. ligusticoecostata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N° 3679. Piacenziano: Genova (non rara). U. PLICATULA Val. LIGUSTICORARICOSTATA Sacc. (= var. E. BeLL.). 1890. Uromitra plicatula var. ligusticoraricostata Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piom., sub-N° 3679. U. PLICATULA Var. LIGUSTICOCONVEXA SAcc. (= var. /. BELL.). 1890. Uromitra plicatula var. ligusticoconvera Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., sub-N° 3679. U. PLICATULA Var. SUBECOSTATONITENS Sacc. (= var. G. BELL.). 1890. Uromitra plicatula var. subcocostatonitens Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3682. U. PLICATULA var. PARVOLIGUSTICA Sacc. (= var. ZH. BELL.). 1890. Uromitra plicatula var. parvoligustica Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, sub-N° 3679. UROMITRA FOEBENUS BELL. var. MAGNOVENTROSA Sacc, (= var. A, BELL.). 1890. Uromitra eoebenus var. magnovantrosa Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3684. U. EOEBENUS var. SUBECOSTATOLONGA SAcc, (= var. B. BELL.). 1890. Uromitra cosbenus var. subecostatolonga Sacco. — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3685. ÙU. EOEBENUS Var. ECOSTATOTURRITA Sacco. (+ var. C. BELL.). 1890. Uromitra eoebonus var. ecostatoturrita Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3686. U. EOEBENUS Var. PSEUDOECOSTATA Sacc. (= var. D. BeLL.). 1890. Uromitra coebenus var. pseudoccostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3687. U. EOEBENUS Var. ECOSTATOCONTORTA Sacc. (= var. E. BELL.). 1890. Uromitra eogbenus var. ecostatocontoria Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3688. U. FOEBENUS var. SUBOVATOBREVIS Sacc. (= var. F. BELL.). 1890. Uromitra coebenus var. subovatobrevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3689. Sottog. COSTELLARIA Swarys. 1840 (tipo O. semifasceiata (LKk.)). 11 Cossmany nei suoi « Essais de Paléoconch. comp., 1899, III, p. 166 » colloca in questo sottogenere diverse Mitre che il BELLARDI aveva posto invece fra le Uromitra, così U. decipiens, U. subglobosa, U. avellana, U. cognata, U. consimilis, U. canaliculata, U. ornata, U. turrita, U. subcoronata, U. leucozona, U. frumentum, U. crassicostata, alle quali sarebbero da aggiungersi U. sinuosa, U. consanguinea, U. minuta ed U. bo- relliana: già però il BELLARDI aveva distinto queste forme dalle tipiche Uromitre eol- locandole nelle ultime serie 134-17* di questo gruppo un po’ troppo compreensivo. COSTELLARIA AVELLANA (BELL.). var. suBPLICATA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Uròmitra avellana var. subplicata Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 3692. C. AVELLANA Var. EXCORNICULA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Uromitra avellana var. excornicula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3693. DESCRITTI DA F. SACCO 1 97 C. AVELLANA var. aTROVITTATA Sacc. (= var. C. BELL.) 1890. Uromitra avellana var. atrovittata — SACCO, Cat. pal. Bao. tevz, Piemonte, N° 3694. C. AVELLANA var. EcosTATOLONGA Sacc. (= var. D. BELL.). 1890, Uromitra avellana var. eoostatolonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, tere. Piemonte, N° 3695. C. AVELLANA Var. ECOSTATOCONVEXA Sacco. (= var. E. BELL.). 1890, Uromitra avellana var. ecostatoconvera Saoc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3696. C. AVELLANA Var. SUBTURRITOVITTATA Sacc. (= var. FP. BELL.) 1890, Uromitra avellana var. subturritovittata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3697. CosTELLARIA LEUCOZONA (ANDR.) var. PLuRICOSTATA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 14, 15). 1890, Uromitra leucozona var. pluricostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3700. COSTELLARIA CANALICULATA (BELL.) var. ExcorRUGATA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 16). 1890, Uromitra canaliculata var. excorrugata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte N° 3704. C. CANALICULATA Var. CREBERRIMEPERCOSTATA SAcc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig, 17). 1890. Uromitra canaliculata var. oreberrimepercostata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piem., N° 3705. COSTELLARIA CONSANGUINEA BELL. var. comPrEssocostaTA Sacc. (= var. A. Beul.). 1890, Uromitra consanguinea var. compressocostata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 8711. TuRRICULA cuRTA BELL. 1899, Turricula curta Bell. — COSSMANN, Ess, de Paléoo. comp., III, p. 163, Tav. VIII, fig. 25. T. cURTA var. ANGUSTOACUTA SAcc. (= var. A. BeLL.). (Tav. XIX, fig. 18, 19). 1890. Turricula curta var, angustoacuta Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3717. T. curTA var. supacostatA Sacc. (=var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 20, 21). 1890. Turricula curta var. subacostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3718. PUSIA BICORONATA BELL. Var. BREVISPIRATA SAcc. (= var. A, BeLL.). 1890. Pusia bicoronata var. brevispirata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3721. Fam. PSEUDOMITRINAE Cossmann 1899. Gen. THALA H. ed A. Apams 1853 (tipo 7. mirifica (REEVE.)) (= Micromitra BeLr. 1886). Secondo l’indicata identificazione fatta dal CossMann nei suoi « ss. de Paléoconch. comp., 1899, III, p. 176, 177 » debbono riferirsi al Gen. Thala le Micromitra del BeL- LARDI, cioè: M. taurina, M. propinqua, M. granosa, M. abbreviata, M. seminuda, M. intermedia, M. pusilla, M. obsoleta © M. mangeliaeformis. 1890. 1890. 1890. 1890. 1888. 1888. 1888. 1888. 1888. 1888. 1888. 1899. I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARÌI DEL PIEMONTE ECC. THALA INTERMEDIA (BELL.) var. susnuLLEcostaTA Sacc. (= var. A. BeLL.). (Tav. XIX, fig. 22). Micromitra intermedia var. subnullocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3729, T. INTERMEDIA Var. INFLATOPARVA Sacc. (+ var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 23). Micromitra intermedia var. infiatoparva Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3730. THALA OBSOLETA (Br.) var. ANGUsToLONGA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 24). Micromitra obsoleta var. angustolonga Sacc. — SACCO, lat. pal. Bac. terz. Piemonte, sub-N° 3743. T. oBSOLETA var. ELATOCOSTATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 25). Mioromitra obsoleta var. elatocostata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac, tere. Piemonte, sub-N° 3743. Fam. MITROLUMNIDAE Sacco 1904 (- Fam. Diptychomitrinae Be. 1888). Gen. MITROLUMNA B. D. D. 1882 (tipo M. olivoidea (CantR.) (= Diptychomitra Bet. 1888). \ MITROLUMNA EXIMIA (BELL). Diptychomitra erimia Bell. — BELLARDI, M. T. P. L., VELI MITROLUMNA FILIFERA (BELL.). Diptychomitra filifera Bell. — BELLARDI, M. T.P.L., V*, p. 11. MITROLUMNA CANALICULATA (BELL.). Diptychomitra canaliculata Bell. — BELLARDI, M.T.P.L., V*, p. 12. MirroLuMmNa MicHaUDI (MicHT.). Diptychomitra Miohaudi (Micht.) — BELLARDI, M.T. P.L., V*, p. 12. MITROLUMNA SUBLAEVIS (BELL.). Diptyohomilra sublasvis Bell. — BELLARDI, M, T. P. L., Wes pi l2, MITROLUMNA SUBOVALIS (BELL.). Diptychomitra subovalis Bell. — BELLARDI, M. T. P. IVA MITROLUMNA CLATHRATA (BELL.). Diptychomitra olathrata Boll. — BELLARDI, M. TT. P.L., V*, p. 13. Sottog. CLINOMITRA BeLL. 1888 (tipo C. Rovasendae BELL.). CLINOMITRA RovasENDAE BELL. Mitrolumna Rovasendac Bell, — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp., III, p. 174,175, Tav. VII, f. 24. DESCRITTI DA F., SACCO 89 OsseRVAZIONI. — Per quanto riconosca l’affinità grande delle Clinomitra colle Mi- trolumna parmi possansi considerare come un gruppo un po’ distinto: d’altronde il materiale relativo è troppo povero per giudicare con sicurezza. LYRIA PARENS BELL. 1900. Lyria anceps Bell. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 173. Tongriano (Agg.): Mioglia (rara). Osservazioni. — Il Rovereto la dice affine alla L. anhaltina GreB. LyRIA ANCEPS (MICHT.). 1900, Lyria anceps Micht. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 172. Tongriano (Agg.): Squaneto, Mioglia (frequente). LyRIA MAGORUM (BR.). 1900. Lyria magorum Br.? -- ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 173. Tongriano (Agg.): Mioglia (rara). L. MAGORUM var. ANGUSTOLONGA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 26). 1390. Zyria magorum var. angustolonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3744. L. MAGORUM Var. SUBAVENTROSA, SACC. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 27). 1890. Lyria magorum var. subaventrosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 3745. LyRIA TAURINA (Bon.) var. subpLaNULATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Zyria taurina var, subplanulata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3747. L. TAURINA var. PERVENTROSA Sacc. (= var. B. Belt.). 1890. Lyria taurina var. perventrosa Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3748. L. TAURINA Var. MAGNOVENTROSA Sacc. (= var. C. BeLL.). 1890. Lyria taurina var. magnoventrosa Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 3749. VOLUTILITHES MULTICOSTATA BELL. 1900. Volutilithos multicostata Bell. — ROVERETO, IM. Moll. foss. Tongr., p. 173. Tongriano (Agg.): Mioglia (comune). OsseRvAZIONI. — Il RoverETO avvicina questa specie alla V. cingulata NysT ed alla V. elevata Sow. in FucHs. VOLUTILITHES MULTICOSTATA BELL. var. QUATUORDECIMCOSTATA Sacc. (+ var. A, BELL.). 1890. Volutilithes multicostata var. quatuordecimeostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piem., N° 3751. 1900, Volutilites » var. acutecostata Rov. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 173. Tongriano (Agg.): Sassello (comune). V. MULTICOSTATA Var. VIGINTIQUATUORCOSTATA Sacc. (= var. B. Beln.). (Tav. XIX, fig. 28). 1890. Volutilithes multicostata var. vigintiquatuorcostata Sacc.— SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N°3752. 1900. » » var. subcarinata Iov. — ROVERETO, IM, Moll. foss. tongr., p. 174. Tongriano (Agg.): Sassello (rara). 12 — F. Sacco. 90 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. VOLUTILITHES PROXIMA SACC. 1890. Polutilithes prorima Bell. [non V. (Athleta) consanguinea Bell.|] — BELLARDI e SACCO, M., T. P. L.y VI;iparide 1890. » » Sace. — ‘SACCO, M. T. P.L., VII, p. 92. 1890. » € » — SACCO, Cat pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3753. 1899. consanguinea Bell, — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., INI, p. 137. VOLUTILITHES APPENNINICA (MICHT.). 1900. Volutilithes appenninica Mioht. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 174, Tav. VIII, fig. 14. OssERVAZIONI. — Il Rovereto dubita che questa forma possa riferirsi al sottogen. Volutocorbis DALL. NEOATHLETA AFFINIS (BR.). 1900. Volutilithes (Neoathleta) affinis Br. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 174. Tongriano (Agg.): Carcare (raro). N. AFFINIS var. PROoDUCTOCOSTATA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Volutilithes (Neoathleta) affinis var. produetocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 3757. 1900, » » » var. Bollardii Rov. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 174. NEOATHLETA TRICARINATA BELL. 1900. Volutilithes (Neoathleta) tricarinata Bell. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 174. NEOATHLETA OBLIQUA (BeLL.) var. cosraroLONGA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 29). 1390. Volutilithes ( Nooathleta) obliguus var. costatolonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piem., N° 3759. ATHLETA CORONATA (BR.). 1900. Volutilithes (Athleta) coronata Br. — ROVERETO, IMI. Moll. foss. tongr., p. 175. Tongriano (Agg.): Mioglia (comune). OsseRvazIONI. — Il RoverETOo identifica a questa specie la V. italica Fucas di Sangonini. ATHLETA PRAECURSOR BELL. 1900. Volutilithes ( Athleta) praocursor Bell. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 175. Tongriano (Agg.): Mioglia (rara). ATHLETA CONSANGUINEA BELL. 1900. Volutilithes (Athleta) consanguinea Bell. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 175. ATHLETA ? BELLARDII SACC. 1890. Cithara (Margovoluta) Bellardii Saco. — SACCO, M. TT. P. L., VII, p. 82. 1899. Athleta Bellardii Sace. — COSSMANN, ss. de Palcoconch. comp., III, p. 140, 141, 142. OsservazionI. — Trattasi forse solo di un esemplare non completamente adulto di qualche specie nota, come già dubitavo pur proponendo il gruppo Margovoluta che deve quindi abbandonarsi. ATHLETA PYGMAFA BELL. var. ACUTODENTATA Sacco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 30). 1890. Volutilithes ( Athleta) pymaeus var. acutodentata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piem., N°3761. A. PYGMAFA Var. PERLONGATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 31). 1890. PVolutitithes (Athleta) pygmaeus var. perlongata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz, Piem., N° 3765, DESCRITTI DA F. SACCO 9L ATHLETA FICULINA (LK.). (Tav. XIX, fig. 32, 33). À. FICULINA Var. ANTICELAEVIS Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 54). 1890. Volutilithes (Athleta) ficulinus var. anticolaevis Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 3769. i A. FICULINA Var. ANGUSTESULCATULA Sacc. (= var. B. BELL). (Tav. XIX, fig. 35). 1890. Volutilithes ( Athleta) ficulinus var. angustesulcatula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 3770. A. FICULINA Var. DECEMDENTATA Sacc. (= var. 0. BELL.). 1890. Polutilithes (Athleta) ficulinus var, duoemdentata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. iz. Piem., N°: i —1 pan A. FICULINA Var. PROFUNDESULCATA Sacc. (= var. D. BELL.). 1890. Volutilithes (Athleta) ficulinus var. profundesuloata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piom. ,N°3772. Gen. MARGINELLA Lx. 1801 (tipo M. glabella (L.)). Il Cossmann nei suoi « Ess. de Paléoconch. comp., INI, 1899, p. 83, 84» identifica le Simplicoglabella colle Marginella str. s., per cui dovrebbero togliersi da detto gruppo, come pure dalle Glabella, le Marginella degensis, M. Borsoni, M. taurinensis, M. longa, M. excavata, M. affinis, M. latirima e M. brevispira. MARGINELLA Borsoni BeLL. var. CREBRELINEATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 36). 1390. Marginella (Glabella) Borsoni var. crebrelineata Sace. — SACCO, Cat. pal, Bao. terz. Piem., N° 3397. MARGINELLA TAURINENSIS MicHT. Aquitaniano: Colli torinesi (frequente). M. TAURINENSIS MICHT. var. DEPRESSELABIATA Saco. (= var. A. BELL.). 1890. Marginella (Glabella) taurinensis var. depresselabiata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3399. MARGINELLA LONGA SACC. Var. COMPRESSELABIATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 37, 38). 1890. Marginella (Glabella) longa var. compresselabiata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N°3401. MARGINELLA EXCAVATA BELL. var. MAGNOVENTROSA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 39). 1890. Marginella (Glabella) ercavata var. magnoventrosa Saco. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz, Piem., N° 3403. Sottog. ERATOIDEA Weixk. 1878 (tipo E. marginata (KIen.). Il Cossmann nei suoi « Essais de Paléoconch. comp., 1899, III, p. 87 » identifica il mio gruppo Denticuloglabella 1889 (tipo M. Deshayesi Micat.) coll’ Eratoidea, ciò che accetto provvisoriamente non avendo modo ora di assicurarmene. EraTOoIDEA ? DEsHAYESI (MicHT.) var. suBADENTATA SA00. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 40). 1890. Marginella (Glabella) Deshayesi var. subadentata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piem., N° 3408. el w I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. E. DesHAYESI var. FUscomacULATA Sacco. (= var. B. BsLL.). 1890. Marginella (Glabella) Deshayesivar, fuscomaculata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 3409. E. DESHAYESI Var. SUBRECTELABIATA Sacc. (= var. C. BeLu.). (Tav. XIX, fig. 41). 1890. Marginella(Glabella) Deshayesi var. subrectelabiata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 3410. STAZZANIA EMARGINATA (Bon.). 1899. Stazzania emarginata Bon. — COSSMANN, Ess. de Palcoe. comp., III, p. 89, Tav. IV, fig. 5. S. EMARGINATA Var. BRUNNEOZONATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Marginella (Stazzania) amarginata var. brunneozonata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3412. VOLVARINA ELONGATA (B. e M.) var. ALBIDOLINEATA SAcc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 42). 1890. Marginella ( Polvarina) clongata var. albidolinoata Sace. — SACCO, Cat. pal, Bac. terz. Piem., N° 3414. VOLVARINA OBLONGATA (Bon.). 1899. Volvarina oblongata Bon. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., III, p. 93, Tav. IV, fig. 21. Gen. CRYPTOSPIRA Hinps 1844 (tipo C. quinqueplicata (Lx.)). Sottog. GIBBERULA Swarns. 1840 (tipo G. miliaria (L.)). A questo gruppo il Cossmann (Lss. de Paléoconch. comp., 1899, III, p. 27) attri- buisce la Marginella subovoluta D’ORrB. che invece il BeLLARDI attribuiva alle Persicula : ciò per la diversa interpretazione dei tipi. Se la determinazione del Cossmann è esatta anche alcune altre Marginelle del Ter- ziario italiano (come M. brevis BELL., ecc.) dovranno porsi fra le Gibberula. Sottog. PERSICULA ScHumacHER 1817 (tipo P. cingulata (DILLW.)). Il Cossmann nei suoi « Essazs de Paléoconch. comp., 1899, III, p. 99 » colloca in questo gruppo la Marginella clandestina Br. che il BELLARDI pose invece col FiscHER fra le Gabberula. Fam. COLUMBELLIDAE Troscnet, Sottog. ALIA H. ed A. Apams 1853 (tipo A. carinata (HiNps)). Il Cossmany (1901. Essais de Paltoconchologie comp., IV, p. 233) colloca in questo genere diverse forme che in questa Monografia si considerarono come Columbella str. s., così C. ringens, C. bellardensis, C. abbreviata, ma anche quelle attribuite al sottogen. Conidea, così O. scalarata e C. inflata. attriti tnt DESCRITTI DA F. SACCO 93 CoLumseLLA (ALta) curTA (Duy.) var. ANGUSTOLONGA SACC. (= var. A. BeLL.). (Tav. XIX, fig. 43). 1890. Columbella curta var. angustolonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2858. C. CURTA var. PERACUTESPIRATA Sacc. (= var, B. BeLL.). (Tav. XIX, fig. 44, 45). 1890. Columbella curta var. peraoutespirata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, N° 2859. C. CURTA var. PRODUCTESPIRATA SAcc. (= var. ©. BELL.). (Tav. XIX, fig. 46, 47). 1890. Columbella curta var. productespirata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2360. Sottog. CONIDEA Swarxs. 1840 (tipo C. discors (Gmen.)). Il Cossmann (1901. Ess. de Palloconch. comp., IV, p. 233) comprende questo sot- togenere in modo diverso da quanto io l’avessi inteso in questa Monografia e vi ingloba, credo a ragione, la Columbella (Mitrella) praecedens BeLL. e la C. (M.) turgidula (BR.), nonchè la Columbella (Brachelixella) Klipsteini MicHT., ciò che parmi meno giusto, iden- tificando egli in tal modo Brachelirella a Conidea, il che non sembrami accettabile per quanto riconosca l’affinità dei due gruppi. CoLumseLLA (ConIDEA) TURGIDULA (BR.) var. AcuroLIGUSTICA Sacc. (= var. i. Belt.). (Tav. XIX, fig. 48). 1890. Columbella (Mitrella) turgidula var. acutoligustica Sure. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piom., N° 2868. Sottogen. MITRELLA Risso 1826 (tipo M. scripta (L.)). MITRELLA PROLIXA BELL. 1901. Mitrella prolira Bell. — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., IV, p. 235, Tav. X, fig. 13. MiTRELLA COMPLANATA BELL. var. AnGUsTOLONGA Sacc. (= var. A. Bet.) i (Tav. XIX, fig. 49). 1890. Columbella (Mitrella) complanata var. angustolonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piem., 2867. M. COMPLANATA Var. ACUTEPERLONGA Sacc. (= var. B. BiLL.). (Tav. XIX, fig. 50). 1890. Columbella (Mitrella) complanata var. acuteperlonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., 2868. MirreLLA IsseLit SAco. var. AcuTELONGIUSCULA Sacco. (= var. A. Sacc.). 1890, Columbella (Mitrella) Isselii var. acutelongiusoula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., 2881. MITRELLA ERYTHROSTOMA (Bon.) var. compressuLa Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 51, 52). 1890. Columbella (Mitrella) erythrostoma var. compressula Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piem., 2875. M. ERYTHROSTOMA var. PoLyGIRaTOSPIRA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 53, ©4). 1890. Columbella (Mitrella) erythrostoma var. polygiratospira Sace. — SACCO, Cat. pal. Bue. terz. Piemonte, N° 2876. 94 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Sottog. ATILIA H. ed A. Abams 1853 (tipo A. minor (ScAccHi)) (= Tetrastomella BeLu. 1889). © Il Cossmann (1901. Essais de Paléoconch. comp., IV, p. 243) attribuisce a questo sottogenere anche la Columbella Borsoni e la C. vialensis già state riferite al sottog. Clinurella. ATILIA CRASSILABRIS (BELL.). 1889. Columbella (Tetrastomella) orassilabris Bell. — BELLARDI e SACCO, M. T. P. L., VI, p. 41. A. CRASSILABRIS Var. varIOSPIRATA Sacc. (= var. A. BELL.) (Tav. XIX, fig. 55). 1890. Columbella (T'etrastomella) orassilabris var. variospirata Succ. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2886. ATILIA MIOPEDEMONTANA (SACC.). 1889. Columbella (Tetrastomella) miopedemontana Saco. — BELLARDI e SACCO, M. T. P. L., VI, p. 42. ATILIA INEDITA (BELL.). 1889. Columbella ( Tetrastomella) inedita Bell. — BELLARDI e SACCO, M. T. P.L., Vip: 142. A. INEDITA Var. PARVULOPLICATA Sacc. (+ var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 56). 1890. Columbella (Tetrastomella) inedita var. parvuloplicata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, NO 2888. A. INEDITA Var. ANGULOSOLABIATA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XIX, fig. 57). 1890. Columbella (Tetrastomella) inedita var. angulosolabiata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, NO 2889. ATILIA ADDITA (BELL.). 1839. Columbella (Tetrastomella) addita Bell. — BELLARDI e SACCO, M. T. P. L., VI, p. 43. ATILIA TERES (BELL.). 1889. Columbella ( Tetrastomella) teres Bell. — BELLARDI e SACCO, M. T. P. L., VI, p. 43. ATILIA VILLALVERNENSIS (SACcc.). 1889. Columbella (Tetrastomella) villalvernensis Sacc. — BELLARDI e SACCO, M. T. P. L., VI, p. 43. ATILIA ASTENSIS (BELL.). 1889. Columbella (Tetrastomella) astensis Bell. — BELLARDI e SACCO, M. T. P. L., VI, p. 43. AtILIA Borsoni (BELL.) var. vENTROSOCOARCTATA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 58). 1890. Columbella (Clinurella) Borsoni var. ventrosocoaretata Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 2898. MACRURELLA SAccoI COossMN. 1889. Columbella (Macrurella) angusta Sace. (non Deshayes ante) — BELLARDI e SACCO, M. T. P. L., VI, p. 47. 1901. Macrurella Saocoi Cossmn. — COSSMANN, ss. de Paléoconch, comp., IV, p. 243. MACRURELLA SUBULATA (BR.). 1889. Columbella (Tetrastomalla) subulata (Br.) — BELLARDI e SACCO, M. T. P. L., VI, p. 44. TE LO DESCRITTI DA F. SACCO 95 MACRURELLA NASSOIDES (GRAT.). 1877. Columbella nassoides Bell. ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 23 (231). Piacenziano: Genova (non rara). MACRURELLA PRONASSOIDES Sacc. var. LONGISPIRATA Sacco. (= var. A. BELL.). 1890. Columbella (Macrurella) pronassoides var. longispirata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bao. terz. Piemonte, NO 2913. MACRURELLA NASSOIDES (GRAT.). 1901. Atilia (Maorurella) nassoides Grat. — COSSMANN, ss. de Paléoc. comp., IV, p. 244, Tav. X, f. 25. ORTHURELLA ELONGATA BeLL. var. convexuLa Sacc. (+ var. A, BELL.). (Tav. XIX, fig. 59, 60). 1890. Columbella (Orthurella) elongata var. converula Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 2918. Sottog. CRENISUTURA Cosswn. 1899 (tipo Or. thiara (BR.)) (= TRiarella Sacco 1889 non Swarns. 1840). CRENISUTURA RovASENDAE (SACO.). 1889. Columbolla (Thiarella) Rovasendae Sacc. — BELLARDI e SACCO, M. TT. P. L., VI, p. 53. CRENISUTURA CARINATA (Bon.). 1889. Columbella (Thiarella) carinata Bon. — BELLARDI e SACCO, M. T. P. L., VI, p. 53. CR. CARINATA Var. RECTECAUDATA Saco. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 61, 62). 1890. Columbella (Thiarella) carinata var. rectocaudata Suco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 9921. CRENISUTURA THIARA (BR.). 1877. Columbella thiara Br. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 23 (231). 1889, Columbella (Thiarella) thiara (Br.) — BELLARDI e SACCO, M, T. P.L., VI, p. 54. 1901. Atilia (Crenisutura) thiara Br, — COSSMANN, Ess, de Paléoc. comp., IV, p. 246, Tav. X, fig. 21, 22. Piacenziano: Genova (non rara). C. THIARA Var. EMINENTICOSTATA Sacc. (= var. A. Sacc.). 1890. Columbella (Thiarella) thiara var. eminenticostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N" 2923. SCABRELLA SCABRA BELL. var. simPLICULA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XIX, fig. 63). 1890. Columbella (Scabrella) scabra var. simplicula Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac. tevz. Piem., N° 2926. ANACHIS CORRUGATA (BR.). 1901. Arachis corrugata Br. — COSSMANN, Es3s. de Paléoconch. comp. IV, p. 237, Tav. X, fig. 6, 7. À. CORRUGATA Var. BREVISPIRATA SAcc. (= var. A. BeLL.). 1890. Columbelia (Anachis) corrugata var. brevispirata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 2935. A. CORRUGATA Var. suBECOSTATA Sacc. (= var. B. BELL.). 1890. Columbella (Anachis) corrugata var. subecostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piem., N° 2936. OsseRvAZIONI. — Le è affinissima la var. forma (Deront.) 1881 (Vedi J, C., p. 178). À. SEMICOSTATA SACCO, Var. DERTOCRASSULA Sacco. (= var. A. Sacc.). (Tav. XIX, fig. 64, 65). 1890. Columbella (Anachis) semicostata var, dertocrassula Sace. — SACCO, Cat, pal. Bac. terz, Piem., 2940. 96 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Fam. CASSIDIDAF. Gen. CASSIDEA Brucurkre 1789 (tipo C. cornuta (L.)). Secondo il CossMann (1903. Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 123) il nome Cassidea deve sostituirsi a Cassis Lk. quindi sarebbero riferibili a Cassidea le Cassis mamillaris, O. retusa e C. postmamillaris ; viceversa parmi possa tenersi distinto il gruppo Galeo- docassis che il Cossmann vorrebbe riunire alle Cassidea. CASSIDEA MAMILLARIS (GRAT.) e var. Agg. 1900. Cassisoma mamillaris Grat. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 161. . Tongriano (Agg.): Mioglia (comune). C. MAMILLARIS var. BeLLARDII ( MIcHT.). (Tav. XX, fig. 1). (@AaLEoDOCASsIs Sacci Rov. S (Tav. XX, fig. 2). 1890. Galeodocassis anceps Sace. (non Cassis anceps Adams ante) — SACCO, M. TT. P. L., VII, p. 18. 1900. Cassisoma (Galeodooassis) Saccoi Rov. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 162, Tav. IX, fig. 2. Tngriano (Agg.): Santa Giustina (alquanto rara). (ALEODOCASSIS ? TONGRIANA (SACC.). 1890. Casmaria ? tongriana Sace. — SACCO, M. T. P.L., VII, p. 26. 1900. Cassisoma (Galeodocassis) tongriana Sacc. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 162. Tongriano (Agg.): Sassello (rara). (YALEODOCASSIS AMBIGUA (BRAND.). 1890. Sconsia ambigua (Brand.) — SACCO, M. T. P. L., VII, p. 71. OssERVAZIONI. — È il CossMann (1903. Ess. de Palloconch. comp., V, p. 124 e 134) che indicò questa trasposizione generica. Sottog. CYPRAEICASSIS SrucaBuRry 1837 em. (tipo C. rufa (L.)). Seguendo il Cossmanx nell’interpretazione di Cassidea naturalmente le forme che nel 1890 indicai con detto nome (cioè C. cypraeiformis, C. crumena, C. marginata e C. protesticulus) debbono invece designarsi con altro nome, quello di Oypraezcassis. CyYPRAEICASSIS CRUMENA (BRUG.). 1903. Bezoardica (Cypracicassis) crumena Brug. — COSSMANN, ss. de Paléoconch, comp., V, p. 129, Tav. VI, fig. 4. Astiano (Agg.): Liguria (non rara). | 0. GRUMENA Var. PSEUDOCRUMENA ‘D’ORB.) subvar. MuLTINODOSA Saco. (Tav. XX, fig. 3). C. CRUMENA Vill. PSEUDOCRUMENA SUbvar. ORNATA SACC. (Tav. XX, tig. 4). DESCRITTI DA F. SACCO 97 SEMICASSIS MIOLAEVIGATA SAcc. var. MIOSTRIATA Sacco. subvar. BINISULCATA SACC. (Rav. XX, figo 3). S. MIOLAEVIGATA Val’, TUBERCULATA Saco. subvar. BIDEPRESSA SACC. (Tav. XX, fig. 6). S. MIOLAEVIGATA Val. TUBERCULATA subvar. crassa Sacco. (Tav. XVIII, fig. 7). S. MIOLARVIGATA Var. TUBERCULATA subvar. ALATA SAcc. (Tav. XX, fig. 8). S. MIOLAEVIGATA Var. TRANSIENS Sacco. (forma juv.). (Tav. XX, fig. 9). S. MIOLAEVIGATA Var. TRANSIENS Subvar. 'TAURINENSIS SALO. (Tav. XX, fig. 10). SEMICASSIS Cf, MIOLARVIGATA SACC. 1900. Cassisoma (Semicassis) cf. miolaevigata Sace. — ROVERETO, 122. Moll. foss. tongr., p. 163, Tav. IX; fig. 3. Tongriano: Dego (rara, fide Rovereti). SEMICASSIS LAEVIGATA (DEFR.) Var. sTRIATA (DEFR.) subvar. pLiosuLcATISsIMA Sacco. (Tav. XX, fig. Il). S. LAEVIGATA VaAP. PLIOASULCATA SACC. Var. PLIOMALLEATA SACC. (Tav. XX, fig. 12). S. LAEVIGATA Val’. PLIOASULCATA subvar. PLIOINFLATA SACC. (Tav. XX, fig. 18). S. LAEVIGATA Val. PLIOGLOBOIDES Sacc. subvar. PLIODEPRESSA SACC. (Tav. XX, fig. 14). S. LAEVIGATA Var. PLIOGLOBOIDES Subvar. PLIOCRASSA Sacc. (Daw. XO0, fis. 15). S. LAEVIGATA Var. PLIOGLOBOIDES Var. PLIOBLONGA SACCO. (Tav. XX, fig. 16). S. LAEVIGATA Var. PLIOGLOBOIDES Val. ADDITAMENTATA SACO. (Tav. XX, fig. 17). SEMICASSIS RETICULATA (Bon.). (Tav. XX, fig. 18, 19). S. RETICULATA SUbvar. RUGULOSA SAcC. (Tav. XX, fio. 20). S. RETICULATA Var. GLOBOSA SACCO, (Tav. XX, fig. 21). ECHINOPRORIA AEQUINODOSA (SANDB ). (Tav. XX, fig. 22, 23". 1900. Cassisoma (Eohinophoria) aequinodosa Sandb. — ROVERETO, Il. Moll. fuss. longr., p. 162. Tongriano (Agg.): Mioglia, (rara). 13 — F, Sacco ® 98 JI MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. EcHINOPHORIA RoNDOLETIT (BAST.) var. APPENNINICA SACC. Agg. 1900. Cassisoma (Echinophoria) Rondoleli var. appenninica — ROVERETO, IMI. Moll. foss. tongr., 5 p. 165. Tongriano (Agg.): Mioglia (non rara). OssERVAZIONI. — Il Rovereto l’identifica colla E. Isselî SAco. ciò che non parmi accettabile. E. RONDOLETII Var. TAURINENSIS SACC. subvar. LATISERIATA SACO. (Tav. XX, fig. 24). ECHINOPHORIA INTERMEDIA (BR.) subvar. ACUTITUBERCULA SACG, (Tav. XX, fig. 25). E. INTERMEDIA SUbvar. FASCIATA SACC. (Tav XX, fig. 26). E. INTERMEDIA Subvar. PAUCIDENTATA SACC. (Tav. XX, fig. 27). E. INTERMEDIA Subvar. DEPRESSA Sacco. (Tav. XX, fig. 28). E. INTERMEDIA SUbvar. PLIOELEGANS SACCO. (Tav. XX, fig. 29). 4 ECHINOPHORIA SEMIELEGANS RovR. (Tav. XXI, fig. 1). Testa globosa, spira brevissima; primis anfractibus bicingulatis, profunde suturatis, anfractu ultimo turgido, novem seriebus tuberculorum ornato, circum suturam cana- liculato. Apertura ovoidali, labio ad penultimum anfractum ertenso, cauda fortiter voluta. Long. 27 Millim.; Lat. 25 Millim. (RovERETO). 1900. Cassisoma (Echinophoria) semielegans Rov. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 163, T. IX, f. 1. Tongriano: Mioglia (rara). OssERVAZIONI. — Il Rovereto lo dice affine alla Cassis elegans GraT. Sottog. CASSIDARIA Lx. 1812 (tipo C. echinophora (L.)). Il nome Galeodea Lixk 1807 non solo fu pubblicato soltanto nel 1852, ma era già utilizzato prima del 1807 in altro senso quindi sembra doversi abbandonare; quanto ai dubbi di scelta tra Morio e Cassidaria è forse meglio seguire il CossmanN che adottò quest’ultimo nome anche perchè finora più usato; quindi si dovrebbero indicare come Cassidaria molte forme che segnalai come Galeodea, cioè: G. echinophora, G. posteo- ronata, G. miocristata, G. taurinensis, G. sconsioides, G. taurherculea, G. deformis, G. turbinata, G. tauroscalarata, G. tauropyrulata, G. tauroglobosa, G. tauropomim, G. globosostazzanensis, G. oblongocebana, G. proechinophora, G. tuberculatissima. CASSIDARIA ECHINOPHORA (L.) var. MIOTURRITA (Sacc.) subvar. INCLINATA (SaAcc.). (Tav. XXI, fig. 2). C. ECHINOPHORA Var. PLACENTINA (DEFR.) subvar. EDENTULA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 3). C. ECHINOPHORA Val. PLACENTINA SUbvar. PLURITUBEROULATA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 4). C. ECHINOPHORA Val. PLACENTINA SUubvar. ACUTITUBERCULATA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 5). DESCRITTI DA F. SACCO 99 C. ECHINOPHORA Val. PLACENTINA subvar. TURRITA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 6). C. ECHINOPHORA Val. PLACENTINA SUbvar. DEPRESSITUBERCULATA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 7). C. ECHINOPHORA Val. PLIOTRISERIATA (Sacc.). (Tav. XXI, fig. 8). C. ECHINOPHORA Vill. PLIOTRISERIATA Subvar. COLLIGENS (SACC.). (Tav. XX, fig. 9). PLIOTRISERIATA SUbvar. sUBSPINOSA (SA00.). C. ECHINOPHORA Var. (Tav. XXI, fig. 10). C. ECHINOPHORA L. var. INITIALIS (SACC.). Agg. 1900. Cassidaria echinophora ? L. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 164. OsseRvAZzIONI. — Il RoveRETO ne notò l’affinità colla contemporanea Cassidaria compressa V. BUCcH. CASSIDARIA MIOCRISTATA (SACC.) Var. MULTICINGULATA (SACO.). (Tav. XXI, fig. 11). CASSIDARIA TAURINENSIS (SACC.) subvar. TURRITOCRASSA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 12). CU. TAURINENSIS SUbvar. ACUMINATOPUBERCULA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 13). C. TAURINENSIS SUubvar, LATICINGULATA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 14). C. TAURINENSIS subvar. LONGIUSCULA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 15). C. TAURINENSIS subvar. DEPRESSIUSCULA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 16). C. TAURINENSIS Val. SUBTRICINGULATA (SACC.). (Tav. XXI; fig. 17). C. TAURINENSIS subvar. SUBQUINQUECINGULATA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 18). CASSIDARIA TAUROPOMUM (SAcc.). 1901. Galeodea tauropomum Sace. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 87. Aquitaniano: Dintorni di Acqui (non rara). CASSIDARIA TAUROGLOBOSA (SACC.) subvar. TAURODEPRESSA (SACC.). (Tav. XXI, fig. 19). (XALEODESCONSIA STRIATULA (Box.). (fav. XXI, fig. 20, 21). 1903. Sconsia (Galeodosconsia) striatula Br. — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp., V, p. 133, Tav. VI, f. 13. Sconsra BreyricHI (MIcHT.) subvar. PERMINUTESTRIATA SACCO. (Tav. XXI, fig. 22). S. BeYRICHI @ var. 1900. Cassidaria (Sconsia) Beyrichi Micht. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 164. 100 I MOLLUSCHI DFI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. MORIONASSA AMPLECTENS SAco. 1903. Sconsia (Morionassa) amplectens Sace. — COSSMANN, Ess. de Paléoo. comp., V, p. 133, Tav. V, f.17. ONISCIDIA CYTHARA (BR.). 1900. Lambidium cythara Br. — ROVERETO, II. Moll. foss. tongr., p. 164. Tongriano (Agg.): Squaneto (rara). O. cYyTHARA subvar. AcuUTICOSTA SAcc. (Tav. XXI, fig. 23). O. CYTHARA Subvar. ROTUNDICOSTA SACG. (Tav. XXI, fig. 24). ONISCIDIA VERRUCOSA (Bon.) subvar. PsEUDOCYTHARA Sacc. (Tav. XXI, fig. 25, 26). Fam. GALEODOLIIDAE Sacc. 1891. EUDOLIUM (GALEODOLIUM) MUTICUM (MicHT.) e var. 1900. Dolium (Eudolium: muticum Mioht. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 160. Tongriano (Agg.): Mioglia (non raro). EUDOLIUM (GALEODOLIUM) SUBFASCIATUM Sacco. 1903. Dolium (Eudolium) subfasciatum Sacc. — COSSMANN, ss. de Pal. comp., V, p. 138, Tav. V, f. 18, E. SUBFASCIATUM Var. MAGNOVOIDEA Sace. (Tav. XXII, fig. 1). E. SUBFASCIATUM Var. TUBERCULIFERA SACcc. (Tav. XXII, fig. 2). E. SUBFASCIATUM Var. INFLATA SACC. (Tav. XXII, fig. 3). EUDOLIUM (TUBERCULODOLIUM) STEPHANIOPHORUM (FonT.) var. QuaTUORcINGULATA Sacc. (Tav. XXII, fig. 4). EUDOLIUM (SIMPLICODOLIUM) FASCIATUM (BoRrs.). 1903. Dolium cinguliferum Brn. — COSSMANN, #ss. de Paléoconch. comp., V, p. 187, Tav. VI, fis. 6, 10. E. FASCIATUM Var. COSTULATISSIMA Sacc. (Tav. XXII, fig. 5). DESORITTI DA F. SACCO 10L Fam. DOLIIDAE H. ed A. Apams 1855. MALFA ORBICULATA (BR.). 1903. Dolium (Malea) orbiculatum Br. — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., V, p. 140, Tav. V, f. 14. M. ORBICULATA Val. SUBAPLICATA SACC. (Tav. XXII, fig. 6). M. ORBICULATA Var. INFERNEDENTATA SACCO. (Tav. XXJII, fig. 7). M. ORBICULATA Var. PLIOBIDENTATA SACC. (Tav. XXII, fig. 8). M. ORBICULATA Var. GIGANTEODENTATA SACC. (Tav. XXII, fig. 9). M. ORBICULATA Var. STAZZANENSIS SACC. (Tav, XXII, fig. 10). Fam. FICULIDAE Desa. 1866. FicuLA CONDITA (BRONGN.). 1900. Pirula condita Brongn. — ROVERETO, LU. Moll. foss. tongr., p. 159. F. CONDITA Var. SUPERPLANATA SACC. (Tav. XXII, fig. 11). F. CONDITA var. COMPRESSA SACC. (Tav. XXII, fig. 12). F. CONDITA var. SEMICOSTATA Sacco. (Tav. XXII, fig. 13). F. CONDITA var. COSTULATISSIMA SACC. (Tav. XXII, fig. 14). FICULA RETICULATA Lk. var. QUATUOROCOSTULATA SACC. (Tav. XXII, fig. 15). F. RETICULATA Var. BICOSTULATA SACcO. (Tav. XXII, fig. 16). F. RETICULATA Var. INDICA SACO. (Tav. XXII, fig. 17). FUSOFICULA APPENNINICA Sacc. (an F. suBELEGANS (D’ORB.) var.). 1900. Pirula (Fusoficula) subelegans D'Orb. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 159. OsseRrvazIONI. — Il RoverETro identifica questa forma colla Pirula elegans (GRAT.). (= P. subelegans D’ORB.). 102 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Gen. UROSYCA Gar. 1869 (tipo U. caudata Gaps.) Il Cossmann (Essais de Paléoconch. comp., VI, 1904) segnala la sinonimia del nome Fulguroficus con Urosyca. UROSYCA BURDIGALENSIS (SOW.). 1891. Fulguroficus burdigalensis Sow. — SACCO, M. T. P. L., p. 41. 1901. » > > — DE ALESSANDRI, App. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 85. Aquitaniano: Colline di Acqui (non rara). Fam. NATICIDAE Fons. e Hanr. 1855. NATICA MILLEPUNCTATA Lx. var. MIOROTUNDA SACC. (Tav. XXII, fig. 18). N. MILLEPUNCTATA Var. MIOLONGA SACC. (Tav. XXII, fig. 19). N. MILLEPUNCTATA Var. MIODEPRESSISPIRA SACC. (Tav. XXII, fig. 20). N. MILLEPUNCTATA Var. LINEOPUNCTATA SACCO. (Tav. XXII, fig. 21). NATICA EPIGLOTTINA LK. var. ASPIRATA SACCO. (Tav. XXII, fig. 22). N. EPIGLOTTINA Var. PERFUNICULATA SACC. (Tav. XXII, fig. 23). N. EPIGLOTTINA Var. UMBILICINA SACC. (Tav. XXII, fig. 24). N. EPIGLOTTINA Var. STRICTIUMBILICATA SACC. (Tav. XXII, fig. 25). N. EPIGLOTTINA Var. ELATOLIGUSTICA SACCO. (Tav. XXII, fig. 26). NATICINA CATENA (Da Costa) var. Aquitaniano : Colli torinesi (alquanto rara). N. CATENA Var. TAUROUMBILICATA SACC. (Tav. XXII, fig. 27). N. CATENA Var. SCALARIOIDES Sacco. (Tav. XXII, fig. 28). N. CATENA Var. SUBTORQUATA SAcc. (Tav. XXII, fig. 29). DESCRITTI DA F. SACCO 103 N. CATENA Var. SUBHEMICLAUSA SACC, (Tav. XXII, fig. 30). N. CATENA Var. SUBOBTURATA SACC, (Tav. XXII, fig. 31, 32). N. CATENA Var. DILATATA Sacc. (Tav. XXII, fig. 33). N. CATENA Var. OVATOCONICA SAcc. (Tav. XXII, fig. 34). N. CATENA Var. PSEUDOFUNICULOSA SAco. (Tav. XXII, fig. 35). N. CATENA var. PERCONICA Sacco. (Tav. XXII, fig. 36). N. CATENA Var. ELATIUSCULA SAcc. (Tav. XXII, fig. 37, 38, 39). N. CATENA Var. DEPRESSIUSCULA SACC. (Tav. XXII, fig. 40). N. CATENA Var. BASIBRUNNEATA SACCO. (Tav. XXII, fig. 41). N. CATENA Var. PSEUDOCINEREA SACO. (Tav. XXII, fig. 42). NatIcA (CocHLIS) DILLWINI PAYR. var. TAUROMINOR SA0c. (Tav. XXII, fig. 43, 44). Testa plerumque minor. Elveziano: Monte dei Cappuccini sui Colli torinesi (abbondante nelle marne). NATICA ACHATENSIS RECL. (1886. RÉCLUS in VINCENT — Tongrien inf. Limbourg, p. 19). 1900. Natica achatensis Récl. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 134. Tongriano: Santa Giustina (rara, fide Rovereti). NATICA INFELIX SACC. 1900. Natica infelix Sace. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 135. NevERITA JosEPHINIA Risso e var. 1900, Neverita Josephinia Risso — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 135. N. JOSEPHINIA Var. ROTUNDIFORMIS SACC. (Tav. XXIII, fig. 1). N. JOSEPHINIA Val, PLANORBIFORMIS SACCO. (Tav. XXIII, fig. 2). N. JOSEPHINIA Var. SUBFASCIOLATA SACC. (Tav. XXIII, fig. 3). N. JOSEPHINIA Var. SUBDETECTA SACO, (Tav. XXIII, fig. 4). N. JOSEPHINIA Var. SUBPLIOGAUCINA SACC. (Tav. XXIII, fig. 5). 104 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. POLINICES SUBMAMILLARIS (D’ORB.) var. PRAENUNTIA SACCO. 1900. Neverita (Polynices) submamillaris var. praenuntia — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 135. OsservazionI. — Il Rovereto le identitica la var. submioclausa Sacc. POLINICES PROREDEMPTA SACC. Var. SCALARIFORMIS SACO. (Tav. XXIII, fig. 6). POLINICES REDEMPTA (MICAT.) var. FLLIPTICA SACC, (Tav. XXIII, fig. "). CRYPTOSTOMA STRIATUM (DE SERR.) val. PERREGULARIS SACC. (Tav. XXIII, fig. 8). C. STRIATUM Var. PLIODEPRESSA SACC. (Tav. XXIII, fig. 9). C. STRIATUM Var. ORNATISSIMA SACC. (Tav. XXIII, fig. 10). GLOBULARIA GIBBFEROSA (GRAT.) e var. 1900. Globularia (Globularia) gibberosa Grat. var. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 136. G. GIBBEROSA Var. PLANULATA SACC. (Tav. XXIII, fig. 11). CERNINA COMPRESSA (BAST.) var. OVATA (GRAT.). (Tav. XXIII, fig. 12). CROMMIUM ? FERRUGINEUM ((GRAT.) Var. ITALICA et STRIATULA SACCO. 1900. Glodularia (Globularia) angustata Grat. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 137. Tongriano (Agg.): Sassello (rara). EUSPIROCROMMIUM EXELONGATUM SACC. 1891. Euspirocrommium elongatum (Micht.) — SACCO, M. T. P. L., IX, p. 10. 1900. Globularia (Ampullospira, Euspirocrommium) elongata — ROVERETO, IU. Moll, foss. tongr., p. 138. ‘ongriano: Mioglia, Sassello (non rara). OsservaziONnI. — Il Rovereto fa corrispondere a questa specie la Phasianella su- turata FucHs del Vicentino. Dovetti cangiare il nome specifico essendomi accorto che alla Natica elongata Micart. 1861 preesisteva una N. elongata PyiLuipas 1835 ed una N. elongata MinsteR 1841. EusPIRA SCALARIS (B. M.) var. VENTRICOSA SACCO. (Tav. XXIII, fig. 13). MEGATYLOTUS CRASSATINUS (LK.) e var. 1900, Globularia (Megatylotus) crassatina Lk. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 137. Tongriano (Agg.): Pareto, Squaneto (comune) (esemplari anche di 180 millim, di larghezza). M. CRASSATINUS (LK.) var. LONGIUSCATA SAoc. (Tav. XXIM, fig. 14). DESCRITTI DA F. SACCO 105 Fam. SCALARIIDAE Cnexo 1859. FuscoscaLa cf. MESOGONIA (BRUGN.). (Tav. XXIII, fig. 15). HIRTOSCALA FRONDICULA (\Woop). (Tav. XXIII, fig. 16, 17). OPALIA PSRUDOSCALARIS (Br.) var. PANTANELLIT (De Bourv). (Tav. XXIII, fig. 18). STHENORYTIS PROGLOBOSA SACC. i 1897. Sternorytis proglobosa Sacc. — DE ALESSANDRI, La Pietra da Cantoni di Rosignano, ece., p. 49. Elveziano (Agg.): Rosignano Monferrato, regione La Colma (frequente). StRENORYTIS ef. RETUSA (BR.) var. PAUcICOSTATA SACO. (Tav. XXIII, fig. 19). Anfractus ultimi costae rariores (6-7), crassiores, inter se distantiores; costarum spinulae suturae magis propinquae. Elveziano: Fra le sabbie a Pentacrinus del Monte dei Cappuccini presso Torino (alquanto rara). OsseRVaZIONI. — Si collega per alcuni caratteri alla St. retuspina. CIRSOTREMA CRASSICOSTATUM (DESH.) var. PEDEMONTANA SACO. 1901. Cirsotrema crassicostatum var. pedemontana — DE ALESSANDRI, App. Geol. Pal. dint. Acqui, p. 90. Aquitaniano: Colline di Acqui (rara). CIRSOTREMA RUSTICUM (DEFR.) var. Aquitaniano : Colli torinesi (alquanto rara). CIRSOTREMA STHENORYTOCRISPUM SACCO. 1900. Scala (Cirsotrema) sthenorytoorispa Sace. — ROVERETO, IM. Mot. foss. tongr., p. 134. Tongriano (Agg.): Millesimo (comune). Osservazioni. — Il RoveRETO ne indica l’affinità col contemporaneo C peracutum KoEN. C. STENORYTOCRISPUM Val. PERLATECOSTATA SACO. 1900. Scala (Cirsotrema) perlatecostata Sacc. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 134. Tongriano (Agg.): Colletta di Altare (rara). CIRSOTREMA ANTIQUOVARICOSUM SACC. 1900. Scala (Cirsotrema) antiquovaricosa Sacc. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 194. Tongriano (Agg.): Carcare (rara). CIRSOTREMA CRASSICOSTATUM Val. PEDEMONTANA SACCO. 1897. Cirsoltrema crassicostatum var. pedemontana Sace. — DE ALESSANDRI, La Pietra da Cantoni di Ro- signano, ece., p. 50. Elveziano (Agg.): Vignale (frequente). 14 — F. Sacco. 106 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. CIRSOTREMA LAMELLOSUM (BR.). (Tav. XXIII, fig. 20). CIRSOTREMA MIOVARICOSUM SACC. Var. DUCIEIFORMIS SACO, (Tav. XXIII, fig. 21). ACRILLA BRONNI (SEGU.) var. COLLIGOFALLENS SACC. (Tav. XXIII, fig. 22). A. BRONNI var. FALLENS (FONT.). (Tav. XXIII, fig. 23). ApiscoacrILLa Coppia (DE BouRy). (Tav. XXIH, fig. 24). TURRISCALA TORULOSA (BR.) var. SUPERVARICOSA SACO. (Tav. XXIII, fig. 25). CLATHROSCALA CANCELLATA (BR.). (Tav. XXIII, fig. 26). C. cANCELLATA var. CATULLOI (DoD.). (Tav. XXIII, fig. 27). HEMIACIRSA PROLANCEOLATA SACC. var. CRISTULOSA SACCO. (Tav. XXIII, fig. 28). H. PROLANCEOLATA Var. CONVEXULA SACcC. (Tav. XXIII, fig. 29). HEMIACIRSA LANCEOLATA (BR.). (Tav. XXIII, fig. 30). Fam. TEREBRIDAE Apawms. SuBULA ef. MODESTA (TRIST.) var. INFERNELATA SACO. (Tav. XXIII, fig. 31). Sottog. TEREBRA Apams 1757 (non Zerebrum Monte. 1810). Nell’Opera (Vol. X, p. 7 e 18) adottai Terebra come nome di genere e Zerebrum come nome di sottogenere, ciò che non è corretto. TEREBRA ACUMINATA Bors. 1896. Zerebra acuminata Bors. — COSSMANN, Ess. de Paltoconoh. comp., II, p. 48, 49, Tav. IV, fig. 11. T. ACUMINATA Var. SUBAGRANULATA (SACO.). (Tav. XXIII, fig. 32). TEREBRA CINGULATA (FoR.). (Tav. XXIII, fig. 93). DESCRITTI DA F. SACCO 107 TEREBRA SUBTESSELLATA D’ORB. cf. var. PERTURRITA SACC. 1900. Torebra subtessellata var. perturrita ? — ROVERETO, I. Moll. foss. tongr., p. 183, Tav. IX, f. 8. Tongriano (Agg.): Squaneto, Sassello (rara). Sottog. MYURELLA Hinps 1844 (tipo M. affinis (GRAY) (= Sottog. Strioterebrum Sacc. 1891). Istituendo il nuovo Sottog. Strioterebrum indicavo che fra le forme viventi doveva includersi anche la Terebra affinis GRAY; essendo poi stata segnalata dal CossMann questa specie come tipo del vecchio sottog. Myurella naturalmente quest’ultimo ha la prevalenza sul mio che cade in sinonimia. MyuRELLA BAsTEROTI (NySsr.). 1891. Strioterebrum Basteroti (Nyst.) — SACCO, M. T. P. L., X, p. 33. 1900. Terebra(Myurella) Basteroti Nyst — ROVERETO, II. Moll. foss. tongr., p. 184, Tav. IX, fig. 9. Tongriano: Sassello (rara, fide Rovereti). MYURELLA EXBISTRIATA SACCO, 1891. Strioterebrum exbistriatum Sace. — SACCO, M. T. P. L., X, p. 37. MyURELLA SCARABELLII (Don.). 1891. Strioterebrum Scarabellii (Dod.) — SACCO, M.T. P.L., X, p. 37. MyURELLA CUNEANA (DA Costa). 1891. Strioterebrum cuneanum (Da Costa) — SACCO, M. T. P. L., X, p. 38. MYURELLA PLIOCENICA (FONT.). 1891. Strioterebrum pliocenicum ( Font.) — SACCO, M. T. P. L., X, p. 38. M. PLIOCENICA Val. PERTORQUATA (SACC.). (Tav. XXIII, fig. 34). M. PLIOCENICA Var. PSEUDOLAEVIS (SACC.). (Tav. XXIII, fig. 35). MYURELLA RETICULARIS (PECCH.). 1891. Strioterebrum reticulare (Pecch.) — SACCO, M. TP. P. L., X, p. 38. M. RETICULARIS Var. SUBBITORQUATA (SACC.). (Tav. XXIII, fig. 36). M. RETICULARIS Var. SUPERNEARETICULARIS (SACC.). (Tav. XXIII, fig. 37). M. RETICULARIS Var. PERCOSTICILLATA (SACO.). (Tav. XXIII, fig. 38). M. RETICULARIS Var. CINGULOCOSTATA SACC. (Tav. XXIII, fig. 39). M. RETICULARIS Val. PARVULESULCATA SACC. È (Tav. XXIII, fig. 40). MyURELLA ATORQUATA (SACC.). 1891. Strioterebrum atorquatum Sace. — SACCO, M. TT. P. L., X, p. 39. 108 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. HASTULA STRIATA (BasT.) var. EXUNDULATA SACCO. (Tav. XXIII, fig. 41). SPINEOTEREBRA SPINULOSA (Dop.). 1896. Spineoterebra spinulosa Dod. — COSSMANN, ss. de Paléoconoh. comp., II, p. 55, Tav. IV, fig. 20. FUSOTEREBRA TEREBRINA (Bon.). 1896. Fusoterebra terebrina Bon. — COSSMANN, ss, de Paléoconch. comp., II, p. 57, Tav. IV, fig. 14. PUSIONELLA TAURONIFAT SACC. 1896. Pustonella tauronifat Sacc. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., II, p. 56, Tav. IV, fig. 9. Fam. EULIMIDAE H. ed A. Apams 1854. EULIMA LACTEA (GRAT.). (Tav. XXIV, fig. 1). E. LACTEA Var. PERADULTA SACC. (Tav. XXIV, fig. 2). ACICULARIA SPINA ((RAT.) var. ErcHwaLDI (HORN.). (Tav. XXIV, fig. 3). SUBULARIA SUBULATA (Dox.) var. GIGANTEA Dop. (Tav. XXIV, fig. 4). NIso TEREBELLUM (CHEMN.) var. EBURNEA (RIsso). (Tav. XXIV, fig. ©). Fam. PYRAMIDELLIDAE Gray 1847. PYRAMIDELLA PLICOSA (BRN.) var. LAEVIUSCULA (WooD). (Tav. XXIV, fig. 6). ODONTOSTOMIA CONOIDEA (BR.). (Tav. XXIV, fig. 7). O. CONOIDEA Var. EXPLICATA SACC. (Tav. XXIV, fig. 8). EULIMELLA ACICULA (PHIL.). 5 (Tav. XXIV, fig. 9). EULIMELLA SUBUMBILICATOIDES SACC. (Tav. XXIV, fig. 10). ——nr'c ——__ _—_———_r —tl1n0n1r_ _ .—. r Ad? E E DESCRITTI DA F. SACCO 109 PTYCHEULIMELLA PYRAMIDATA (DESH.). (Tav. XXIV, fig. 11). Sottogen. SACCOINA DaLL er BarrscA 1904 (tipo S. Monterosati (Sacc.)). Saccorna MonTEROSATI Sacco. 1892. Spica Monlerosualoi Succo. — SACCO, M. T. P. L., XI, p. 63. Sottogen. PARTHENINA B. D. D. 1883 (tipo P. interstineta (MoxtRS.)). Seguendo il MoxreRosato avevo attribuito nel 1892 il Turbo interstinctus MoNTG. al Gen. Pyrgulina Aps. 1863, facendovi cadere in sinonimia Parthenina B. D. D. 1883: invece nel recente lavoro di DaLL e BARTSCH (1904. Syn. Gen. Fam. Pyramidellidae, p. 10) si-ritiene che il gruppo Pyrgulina abbia a tipo la Chrysallida casta A. Aps., e quindi si riprende il nome Parthenina al quale dovrebbero perciò attribuirsi diverse forme da me indicate come Pyrgulina, cioè naturalmente P. interstincta, P. chrysalis, ecc. il che eredo accettabile. SANDBERGERIA ? VARIORNATA SACO. OsservazIONI. — Il Cossmann nel 1893 (Ann. géol. univ., IX, p. 798) attribuisce questa forma al gen. Sandbergeria, mentre io credetti poterla riferire alle Pyrgulina. Sottogen. CHEMNITZIA D’OrB. 1829 (tipo Ch. Campanellae (Puit.)). CHEMNITZIA CAMPANELLAE (PHIL). (Tav. XXIV, fig. 12). 1892, Yurbonilla luctea var. Campanellae — SACCO, M. T. P. L., XI, p. 72. OssERVAZIONI. — Indico questa correzione in seguito al recente lavoro di DaLL e BarrscH (Syropsis Genera ete. Fam. Pyramidellidae, 1904, p. 7); ma naturalmente se si adottasse tale appellativo lo si dovrebbe anche usare per molte altre forme che indicai come Zurbonilla, notando ancora che secondo detti autori il gruppo delle 7urbonilla str. s. avrebbe a tipo la Zurbonilla plicatula Risso che avvicinai dubitativamente ai Pyrgo- lampros. La questione è quindi intricata, nè ho materiale ora sufficiente per scioglierla. TurBoniLLA MeNEGHINI Lig. (Tav. XXIV, fig. 13). TURBONILLA DELICATA MONTG. (Tav. XXIV, fig. 14, 15). PyRGOLIDIUM INTERNODULUM (WooD). (Tav. XXIV, fig. 16, 17). PYRGOLAMPROS ? PLICATULUS (BR.). Aggiungasi nella Sinonimia di questa specie: 1826. Turbonilla plicatula — RISSO, Product. Europe mérid., IV, p. 224 (pars). 1831. Melania Brocchii — BRONN, Ital. tert. Gebild, p. 76 (pars). 1848. Turbonilla plicatula Risso — BRONN, Index palacont., p. 1328 (pars). Sottogen. PYRGISCUS Prin. 1841 (tipo P. rufus (PÒÙin.)). Secondo DaLL e BartscH (1904. Sym. Gen. Fam. Pyramidellidae, p. 8) devesi adot- tare Pyrgiscus Pa. invece di Pyrgostelis MonTRS., nel qual caso come Pyrgiscus si 110 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI DEL PIEMONTE ECC. dovrebbero indicare le forme che segnalai come Pyrgostelis rufa, P. percostatorufa, P. columnaris, P. mioexreticulata, P. pyrgostyloides e P. bilineata. Ma sembrami assai meglio fondato il nome di Pyrgostelis con diagnosi e tipo definiti, che non quello di Pyrgiscus giacchè il PaTLIPPI indica solo servire per forme costato-striate come la Melania Campanellae di cui viceversa DALL e BarTscH fanno il tipo del sottogen. Chemnitzia. PyreosryLus LANCIAE (LIB.). (Tav. XXIV, fig. 18). Fam. RINGICULIDAE Fiscn. 1883. RINGICULOSPONGIA BoNELLII (DESH.). (Tav. XXIV, fig. 19, 20). 1895. Ringiculospongia Bonellii Desh. — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp., I, p. 115, Tav. VI, f.11,12. 1900. Ringicula (Ringiculospongia) cf. Bonellii Desh. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 184. Tongriano : Colletta di Carcare (comune, fide Rovereti). RINGICULELLA AURICULATA (MEN.). (Tav. XXIV, fig. 21, 22). 1895. Ringiculella auriculata Mén. — COSSMANN, £ss. de Paléoc. comp., I, p. 115-117, Tav. IMI, f. 7-9. R. AURICULATA Var. JUVENILIS SACC. (Tav. XXIV, fig. 23). R. AURICULATA Var. INTERMEDIA (FoR.). © (Tav. XXIV, fig. 24). R. AURICULATA Var. VENTRICOSA (Sow.). (Tav. XXIV, fig. 25, 26). R. AURICULATA Var. LAEVIGATA (RicHAw.). (Tav. XXIV, fig. 27). R. AURICULATA Var. MAJOR (GRAT.). (Tav. XXIV, fig. 28). R. AURICULATA Var. EXILIS (EIcHWw.). (Tav. XXIV, fig. 29, 80). RINGICULELLA MARGINATA (DESH.). (Tav. XXIV, fis. 31, 32). RINGICULELLA GIGANTULA (Dop.). (Tav. XXIV, fig. 33, 34). RINGICULELLA ACUTIOR (Mav.). (Tav. XXIV, fig. 35. 36). RINGICULOCOSTA COSTATA (EIcAW.). 1895. Ringiculocosta costata Eichw. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., I, p. 117, Tav. VII, fig. 11. DESCRITTI DA F. SACCO ill Fam. SOLARIIDAE Bronn. SOLARIUM UMBROSUM BRONGN. var. 1900. Solarium umbrosum Brongnt. var. Hòrnesi — ROVERETO, IU. Molt. foss. tongr., p. 139. SOLARIUM CAROCOLLATUM Lk. var. 1900. Solarium carocollatum Lk. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 139. S. CAROCOLLATUM Var. INFERNECRENULATA SACCO. 1900. Solarium carocollatum var. infernecrenulata — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 140. Tongriano (Agg.): Mioglia (rara). SOLARIUM SIMPLEX BRN. var. NEGLECTA MICHT. (Tav. XXIV, fig. 37). Torixia DumontI (NysT) var. PLICATOIDES SACCO. 1900. Solarium (Torinia) Dumonti Nyst — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 140. OssERVAZIONI. — Il RoverETO accenna all’affinità di questa specie col Solarium nummus VINASSA. T. DUMONTII var. EXDEPERDITA SACO, 1892. Torinia Dumontii var. deperdita Mioht. — SACCO, M. T. P. L., XII, p. 67. OSssERVAZIONI. — Devesi cangiar nome poichè al Solarixm deperditum Micart. 1861 preesisteva il S. deperditum D’'ORB. 1846. TORINIA OBTUSA (BRN.) var. SUBVARIEGATA (D’ORB.). (Tav. XXIV, fig. 38). Fam. CONIDAE (Swanson) 1840. LitHoconus INEDITUS (MICET.) e var. 1900. Conus (Lithoconus) ineditus Micht. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 178. Tongriano (Agg.): Colletta di Carcare, Tagliolo (frequente). CoNOSsPIRUS ANTEDILUVIANUS (BRUG.). (Tav. XXIV, fig. 39). 1896. Conospira antediluvianus Brug. — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp., II, p. 155, Tav. VIII, fig. 7,8. CaeLYcoNUS ef. BeLus (D’ORB.) var. TAUROBORSONI SACC. (Tav. XXIV, fig. 40). Testa major, inflatior, laevior. Elveziano: Monte dei Cappuccini presso Torino (alquanto rara). OsseRVAZIONI. — Forma che sembra collegare il C. Belus col C. Borsoni D'ORB., il C. baldus D’ORB. ecc. 112 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Fam. CONORBIDAE (De Gregorio) 1890. ConoRBIS PROTENSUS (MIcHT.) e var. 1900. Conorbis protensus Micht. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr. p. 180. longriano (Agg.): Cairo Montenotte, Pareto, Mioglia (comune). Sottofam. CRYPTOCONINAE Cossmany 1896. Gen. CRYPTOCONUS Koex. 1867 (tipo C. filosus (Lk.)). CRYPTOCONUS DEGENSIS (May.). 1900. Genotia (Cryptoconus) degensis May. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 181. CRrYPTOCONUS ExACUTUS BELL. 1900. Genotia (Cryptoconus) eracuta Sacc. — ROVERETO, II. Moll. foss. tongr., p. 181. Tongriano (Agg): Pareto (alquanto rara). Gen. GENOTIA H. ed A. Apams (tipo G. mitriformis (Woo). GENOTIA RAMOSA (BasT.) var. SIMPLICOCOSTATA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Genota ramosa var. simplicostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 3991. GENOTIA PROAVIA BELL. 1900. Genotia proavia Bell. —— ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 130. Gen. PSEUDOTOMA BeLLARDI 1875. Il Rovereto nel 1899 propose di sostituire a questo nome quello di Acamptogenotia esistendovi già una Pseudotomia StePH. 1825. Non parmi necessario detto cangiamento non essendovi identità di nome. PSEUDOTOMA STRIOLATA BELL. Var. PROLONGATA Saco. (+ var, A. BELL.). (Tav. XXIV, fig. 41, 42, 43). 1390, Pseudotoma striolata var. prolongata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 4195. PSEUDOTOMA OLIGOCENICA BELL. 1900. Genotia (Acamptogenotia) oligocenica Bell. — ROVERETO, II. Moll. foss. tongr., p. 180, 1. IX, f. 11o Tongriano (Agg.): Carcare (rara). DESCRITTI DA F. SACCO 113 PsruporoMa GENEI (BELL.) var. convexaTA Sacc. (+ var. vi. BELL.). (Tav. XXIV, fig. 44). 1590. Pseudotoma Genei var. converata Sacco. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4199. P. GENFI var. POSTICOEXCAVATA Sacc. (+ var. B. BELL.). 1890. Pseudotoma Genei var. posticoercavata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N° 4200. PseupboTOMA ORrBIGNYI (BELL.) var. LATISPIRA Sacc. (= var. A. BELL.). 1890. Pseudotoma Orbignyi var. latispira Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N" 4202, P. ORBIGNYI var. PROoDUCTOCOSTATA Sacc. (= var. B. Beln.). 1890. Pseudotoma Orbignyi var. productocostata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4203. P. ORBIGNYI var. NopDosoPLICATA SaAcc. (= var. €. BELL.). (Tav. XXIV, fig. 46). 1890. Pseudotoma Orbignyi var. nodosoplicata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4204, PSEUDOTOMA INTORTA (BR.). 1877. Pleurotoma intorta Br. — ISSEL, Foss. Marne Genova, p. 25 (233). 1896. Pseudotoma » » — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., II, p. 146, Tav. VIII, fig. 11. PSEUDOTOMA INTORTA (BR.) var. MUTICOCARINATA Sacc. (= var. A. BELL.) (Tav. XXIV, fig. 47). 1890. Pseudotoma intorta var. muticocarinata Sace. — SACCO, Cat. pal. Buo. terz. Piemonte, N" 4207. PSEUDOTOMA PRAECEDENS BELL. var. IMMINUTA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XXIV, fig. 48, 49). 1890. Pseudotoma prascsdens var. imminuta Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piem., N° 4209. P. PRAECEDENS Var. COSTULATISSIMA Sacc. (= var. B. BeLL.). (Tav. XXIV, fig. 50). 1890. Pseudotoma praecedens var. costulatissima Saco. — SACCO, Cat. pal. Bac, terz. Piemonte, N°4210. ì , p ’ Pseuporoma BoxeLLH (BELL.). 1877. Pleurotoma Bonellii Bell. — ISSEL, Fossili Marne di Genova, p. 25 (233). Aquitaniano: Colli torinesi (alquanto rara). Piacenziano: Genova (non rara). P. BoNELLII var. DERTOLONGA Sacc. (= var. A. BELL.). (Tav. XXIV, fig. 51, 52). 1890. Pseudotoma Bonellii var. dertolonga Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4213. P. BoxrLLII var. PLIOCENICA Sacc. (= var. B. BELL.). (Tav. XXIV, fig. 53, 54). 1890. Pseudotoma Bonellii var. pliocenica Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. tere. Piemonte, N° 4214. P. BONELLII var. PSEUDOSCALARATA Sacc. (= var. C. BELL.). (Tav. XXIV, fig. 55). 1890. Pseudotoma Bonellii var. pseudoscalarata Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4215, P. BoNELLII var. DERTOBREVIS Sace. (= var. D. BeLL.). (Tav. XXIV, fig. 56). 1890. Pseudotoma Bonellii var. dertobrevis Sace. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4216. P. BonELLII var. oBrusEcosTATA Sacco. (= var. E. BELL.). (Tav. XXIV, fig. 57). 1890. Pseudotoma Bonellii var. obtusecostata Sacc. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 4217. 15 — F. Sacco. 114 I MOLLUSCHI DFI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Fam. STROMBIDAF D'Okpiony. Sottogen. CANARIUM ScHumacH. 1817 (tipo C. urceum (L.)). Il Cossmann « Essais de Paléoconch. comp., VI, 1904 » colloca in questo grupp Strombus radix Bronex. e lo S. nodosus Bors. STROMBUS (CANARIUM) RADIX (BRONGN.). 1900. Strombus radix Brongn. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 154. Tongriano (Agg.): Sassello (comune). S. RADIX Var. RUGIFERA FucHS. 1900. Strombus radix var. rugifera — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 155. Tongriano (Agg.): Santa Giustina (comune). S. RADIX Var. VIALENSIS FucHS. (Tav. XXIV, fig. 58). (1870. FUCHS (Strombus vialensis) — Terr. Vicentin, p. 172, Tav. IV, fig. 4, 5). 1900. Strombus radi var. vialensis — ROVERETO, II. Moll. foss. tongr., p. 155, Tav. IX, fig. 10. Tongriano: Santa Giustina (non rara, fide Rovereti). OosTROMBUS PROBLEMATICUS (MIcHT.). 1900. Strombus (Oostrombus) problematieus Micht. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 154. Gen. ROSTELLARIA Lx. 1799 (tipo &. curvirostris Lx.) Forse è meglio usare questo nome lamarekiano che non quello di Gladius. SuLcoGLapivs CoLLeGnI (B. M.). 1904. Sulcogladius Collegnoi B. M. — COSSMANN, Ess. de Paléoo. comp., VI, Tav. VI, fig. 4, 6. SULCOGLADIUS SPIRATUS (ROUALT.). 1900. Gladius (Sulcogladius) spiratus Roualt — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 155. Tongriano (Agg.): Santa Giustina (raro). RIMELLA INTEGRA Val. APPENNINENSIS SACCO. 1900. Rimella apenninensis Sacc. — ROVERETO, IU. Moll. foss, tongr., p. 156. Gen. DIENTOMOCHILUS Cosswx. 1904 (tipo D. ornatus (DEsE.)). DIENTOMOCHILUS DECUSSATUS (BAsT.). 1893. Rimella decussata (Bast.) — SACCO, M. T. P. L., XIV, p. 18. DESCRITTI DA F. SACCO TEREBELLUM SUBFUSIFORME D'ORB. 1900. Teredellum subfusiforme ? D'Orb. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 156. Tongriano (Agg.): Mioglia, Pareto (comune). CHENOPUS cf. PESCARBONIS (BRONGNT.). (Tav. XXIV, fig. 59). :(1823. BRONGNIART (Rostellaria) — Terr. Vicentin, p. 75, Tav. IV 1893. Chenopus cf. tridactylus Braun — SACCO, M. T. P. L., XIV, p. 22. 1900. Aporrhais pescarbonis — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 153, Tav. VIII, fig. 15. Tongriano (Agg.): Sassello (non raro). , fig. 2). CHENOPUS UTTINGERIANUS (Risso) var. orNaTISsIMa Saco, (Tav. XXIV, fig. 60, 61). Elveziano: Nelle marne del Monte dei Cappuccini sui Colli torinesi (frequente). OsservazIONE. — È notevole questa forma, a digitazione labiale superiore ben stac- cata, che sembra più legata ai depositi fangosi che non ad un dato piano geologico Fam. HALIIDAE Sacco 1895. Il DaLL in un suo lavoro del 1898 colloca questa famiglia fra le Volutacea. HALIA PRIAMUS var. HELICOIDES (BR.). 1896. Halia helicoides Br. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., II, p. 139, Tav. VII, fig. 28 HALIA Cf. PRAECEDENS PANT. (1887. PANTANELLI — Specie nuove di Moll. del Mioc. medio, B. S. M. I., Vol. XII, p. 123). 1900. Halia cf. praecedens Pant. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 175. Tongriano: Mornese (rara). Fam. CYPRAEIDAE Gray 1824. Sottog. CAVICYPRAEA Cossmann 1896 (= Basterotia Bayr. 1884 non HORN. 1859) (tipo C. leporina (LK.)). CAVICYPRARA ? APPENNINENSIS (SACC.). 1900. Cypraea (Mauritia) appenninensis — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 156. 1903. Cavioyprasa? appenninensis Saoc. — COSSMANN, ss. de Paléoconch. comp., V, p. 158. Tongriano (Agg.): Santa Giustina (rara). CAVICYPRAEA LEPORINA (LK.). 1894. Basterotia leporina (Lk.) — SACCO, M. T. P.L., XV, p. 5 116 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. C. LEPORINA Var. PRAECEDENS SACC. 1900. Cyprasa (Arabica) leporina var. praecedens — ROVERETO, Ill. Moll. foss, tongr., p. 157. CAVICYPRAEA ? SUBLYNCOIDES (D’ORB.). 1894. Basterotia ? sublyncoides D'Orb. — SACCO, M. T. P.L., XV, p. 7. CAVICYPRAEA ? GLOBOSA Doy. OssERVAZIONI. — Il CossMann (1903. ss. de Paléoconch. comp., V, p. 158) attri- buisce alle Cavicypraea la forma che indicai come Zonaria globosa. MANDOLINA POLYSARCA CossMN. 1894. Mandolina gibbosa Bors. (non Cypraca gibbosa L.) — SACCO, M. T. P.L., XV, p. R. 1903. Cyprasa (Mandolina) polyserca Cossmn. — COSSMANN, Es8, du Paléoc, comp., V,p. 154, Cav. VII, f.8. M. PoLYSARCA CossMN. var. LONGANTIQUA SACC. 1900. Cypraga (Mandolina) gibbosa var. longantiqua — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 15 Sottog. ZONARIA JousseaUME 1884. La preesistenza del nome Zonarivs usato dall’Hope per un gruppo di Insetti non basta, a mio parere, per annullare Zonaria, Il Cossmann (1903. Essais de Palloconch. comp., p. 157) attribuisce all’affine gruppo Berraya diverse forme che collocai fra le Zonaria, così Z. fabagena, colle var. Brocchii, amygdalum, ece. Lo stesso autore (l. c., p. 159) preferisce il nome Adusta a quello di Zonaria, cid che è discutibile. ZONARIA SUBEXCISA BRAUN Var. EXSPLENDENS SACC. 1900. Cypraca (Bernaya) subercisa var. exsplendens — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 157. ZONARIA (non ZONARINA) PINGUIS Bon. var. LONGOVULINA Sacco. 1900. Cypraea (Barnaya) pinguis var. longovulina — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 157. ZONARIA UTRICULATA (LKk.). 1903. Cypraea (Adusta) physis Br. — COSSMANN, ss. de Paléoc. comp. V, p. 159, Tav. VIII, fig. 3, 4. PROADUSTA SPLENDENS (RAT. e var. 1900. Cypraca (Proadusta) splendens — ROVERETO, Ill. Moll. foss. Tongr., p. 158. OsservazioNnI. — Il RoveRETO avvicina alcune mie varietà alle C. prevostina GRAT. e C. flavicula. Il Cossmann (1903. Ess. de Paltoconch. comp., V, p. 156, 157) attribuisce questa specie alle Berrnaya. Sottog. EOCYPRAEA Cossmany 1903 (tipo C. infflata (Lx.)). Il CossMmanx costituì questo nuovo sottogenere per un importante gruppo di forme che egli dapprima ed io dopo di lui avevamo attribuito al Sottog. Luponia Gray; malgrado le recenti osservazioni del Cossmann sono ancora molto dubbioso nell’adottare il nuovo nome invece di Luporia almeno intendendo quest’ultimo in senso un po’ compreensivo. LUPONIA OLIGOVULEA SAcc. 1900. Cypraea (Luponia) ovulina Grat. -—- ROVERETO, II. Moll. foss. tongr., p. 153. LupoxnovuLa oLIGOVATA SAcc. 1903. Cypraca (Cyprasoglobina) oligovata Sacc. — COSSMANN, Essais de Paléoconch. comp., V, p. 166, Tav. VII, fig. 2. DESCRITTI DA F. SACCO 117 OsservazionI. — Il nome Cyproglobina diventa sinonimo di Luponovula solo nel modo e senso che lo individualizzò Cossmann nel 1903, quindi naturalmente Cyprae- globina De GREG. em. in CossMann 1903 cade in sinonimia di Luponovula 1894. Trivia GRAYI (MicHT.). Agg. 1900. Trivia Grayi Micht. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 158. Tongriano (Agg.): Sassello (rara). TRIVIA SPHAERICULATA (LK.). 1903. Cypraea (Trivia) sphaerienlata Lk. — COSSMANN, Ess. de Paléoc. comp., V, p. 171, Tav. IX, fig. 1. Gen. PUSTULARIA Sw. 1840 (tipo P. cicercula (GuL.)). Il Cossmanx (1903. Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 175, 174) identifica le Jenneria alle Pustularia per cui con questo nome si dovrebbero indicare le forme che io segnalai come J. laeviappenninica e J, duclosiana. EraTo LAEVIS (Dox.) var. 1903. Zrato laevis Don. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., V, p. 183, Tav. VIII, fig. 10, 11. Aquitaniano: Colli torinesi (alquanto raro). Sottog. SIMNIA LrAcH in Risso 1826 (tipo S. patula (LrACH)). SIMNIA PASSERINALIS (LK.). 1894. Neosimnia passerinalis | LA.) — SACCO, M. T. P. L., XV, p. 65. 1903. Amphiperas (Simnia) passerinale Le. — COSSMANN, ss. de Paléoo. comp., V, p. 178, Tav. IX, f. 22. NreosImxIA spELTA (L.). 1903. Amphiperas (Neosimmia) speltum L. — COSSMANN, £ss. de Paléoc. comp., V, p.179, T.IX,f.23, 24. NEOSIMNIA ? TAURINENSIS SACC. 1894, Volva taurinensis Saco. — SACCO, M. T. P. L., XV, p. 67. 1903. Amphiperas (Ncosimnia) taurinensis Sace. — COSSMANN, ss. de Paléoc, comp., V, p. 151, 179. AMPHIPERAS BULLAEFORME RovR. (Tav. XXIV, fig. 62). Testa ovato-ventricosa, auriculata, longitudinaliter laevissime sulcata, transverse rarius lineata, regulariter inflata ; labio arcuato, praecipue ad extremitates reflexo, apertura recta, elongata, stricta. Long. 22 Millim.; lat. 13 Millim. (RovERETO). 1900. Amphiperas bullaeformis Rover. — ROVERETO, I. Moll. foss. tongr., p. 159, Wav. VII, fig. 5 Tongriano: Sassello (rara). 118 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. Fam. CANCELLARIIDAE H. ed A. Apams 1855. La troppo spinta suddivisione sottogenerica quale fu proposta dal JousseaUuME nel suo speciale lavoro sulle Cancellarie e quale ebbi già a lamentare a suo luogo nella mia Monografia ha prodotto diverse confusioni, come per esempio le numerose divergenze di classificazione tra il CossmanN e me; ne rileverò le principali, accettando le correzioni giuste. TRIGONOSTOMA UMBILICARE (BR.). 1899. Zrigonostoma umbilicare Br. — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., III, p. 25, Tav. II, fic. 1,2. TRIGONOSTOMA SCABRUM (DESH.). 1899. Trigonostoma scabrum Desh. — COSSMANN, #38. de Paléoconch. comp., III, p. 25, Tav. I, fig. 13. Sottog. SCALPTIA Jouss. 1888. Il Cossmanxn nei suoi « Essais de Paltoconeh. comp., 1899, III, p. 16» colloca in questo gruppo la €. Deshayesi Desm. a cui pensai potersi avvicinare, come varietà, alcune forme piemontesi che io riferii dubitativamente alle Contortia; converrà riesa- minare la questione con sicuri ed abbondanti materiali di confronto. SCALPTIA DERTOSCALATA SACC. 1899. Scalptia dertoscalata Saco. — COSSMANN, ss, do Paléonconch. comp., III, p. 16, Tav, I, fig. 8. Sottog. VENTRILIA Jouss. 1888. Ii Cossmany nei suoi « Ess. de Pultoconch. comp., 1899, III, p. 26-28 » identifica le Gulia alle Ventrilia, mentre paionmi gruppi, per quanto affini, ancora distinguibili ; quindi egli colloca fra le Ventrilia la C. acutangula (FAuy.), la C. Gestlini, che attribuii alle Gulia, nonchè la C' cassidea Bast. e la C. serobiculata H6RN. che posi fra le Tri gonostoma. Sottog. SOLATIA Jouss. 1888. Il Cossmann nei suoi « Essais de Paltoconch. comp., III, 1899, p. 12 » colloca in questo sottogenere la C. westiana Grar. (affine alla Gulia erwestiana SAacc.) ehe io attribuii al gruppo Gulia pur accenanndone le affinità colle Solatia. SOLATIA PISCATORIA ((*MEL.). 1899. Solatia piscatoria Gmel. — COSSMANN, ss. de Paléoconeh. comp., III, p. 11, Tav. I, fig. 3. BoxeLLITIA BoneLLI (BELL.). 1899. SBonellitia Bonellii Belll — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., II, p. 32, Tav. I, fig. 18. BONELLITIA SERRATA (BRN.) var. Aquitaniano: (‘olli torinesi (alquanto rara). DESCRITTI DA F. SACCO 119 Sottog. MERICA H. ed A. Apawms 1853 (tipo M. melanostoma (Sow.)). Il Cossmann nel 1899 nei suoi « Ess. de Paltoconch. comp., III, p. 13-15 » identifica alle Merica le Nevia Jouss. che paionmi però meritare la distinzione di gruppo a parte. Egli inoltre indica (1. c., p. 15) di aver potuto constatare che il tipo (C. contorta) del mio sottog. Contortia 1894 è una Merica ; accettando queste conclusioni, fatte su compa- razioni ehe io non potei compiere a suo tempo, si dovranno attribuire alle Merica le seguenti Cancellarie che io collocai fra le Contortia: C, contorta Bast., C. dertocontorta Sacc., C. Altavillae Lrg., C. neglecta Micut. e C. deshayesiana Desm. var. SVELTIA ? TRIBULUS (BR.). 1894. Sveltia tribulus (Br.) — SACCO, M.T.P.L., XVI, p. 63. 1899. Tribia tribulus Br. — COSSMANN, Ess, de Paléoconch. comp., III, p. 13. OsseRvaZIONI. — Anche in questo caso il Cossmann è d’accordo col JoUSSEAUME nel collocare la forma in questione nel sottogen. Yribia, mentre essa parmi più affine alle Sveltia, tanto che essa passa quasi insensibilmente alla Sveltia intermedia che detti autori sono d’accordo di riferire alle Sveltia. SVELTIA ? LYRATA (BR.). 1894. Sveltia lyrata (Br.) — SACCO, M. T. P. L., XVI, p. 59. 1899. Calcarata lyrala Br. — COSSMANN, £ss. de Paléoconch. comp., III, p. 22, Tav. I, fig. 5. OsservaziIoONI. — Malgrado che il Cossmanw s’accordi col JoussEauME nel riferire questa specie alle Calcarata, essa parmi più affine alle Sveltia. Sottog. SVELTELLA Cossmann 1889 (tipo S. quantula (DesH.)). SVELTELLA ? FUSOSPINOSA (SACC.). 1894. Sveltia ? fusospinosa Sace. — SACCO, M. TT. P. L., XVI, p. 65. 1859. Sveltella » » — COSSMANN, £ss. de Palcoconch. comp., HI, p. 30. OsservazionI. — Occorrono migliori esemplari per ben collocare questa forma e l’affine S. taurospinulosa che non paionmi riferibili alle vere Svelfella, Sottog. ANEURYSTOMA Cossmayxn 1899 (tipo A. Dufouri (GRAT.)). AnEURYsTOMA Durouri (GRAT.). 1394. Aphera Dufourii (Grat.) — SACCO, M. T. P. L., XVI, p. 66. 1899. Aneurystoma Dufourii Grat. — COSSMANN, #5ss. de Paléoconch. comp., III, p. 29, 24. ANEURYSTOMA ? (an NEVIA ?) EOGASSINENSE Sacco. (Tav. XXV, fig. 1). Testa subovato-elliptica, laevis, gracilis; spira scalarata; anfractus ultimus per- magnus, laeviter inflatus; apertura ovato-elliptica. Alt. 15 Millim. Lat. 8 Millim. Eocene superiore: Nelle sabbie a Terebratule di C. Fei di sotto presso Gassino (rara). OsservazionI. — Si tratta essenzialmente di una impronta interna, arenacea, quindi imperfettamente riconoscibile; ancora esiste una parte del guscio, sottilissimo, che però non rappresenta la vera conchiglia; nel complesso ricorda le Aneurystoma, ma per la conchiglia liscia, non cancellata, e pel rialzarsi dell’apice superiore della bocca ricorda pure molto la Nevia hebertiana (HòRN.); notisi poi che sotto il sottile guscio dell’ultimo . 120 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. anfratto appare la sutura fra penultimo ed ultimo anfratto, per cui questo è meno esteso di quanto appaia. Occorre quindi assolutamente altro e meglio conservato materiale per determinare con precisione questa interessante forma. APHERA BronnI (BELL.). 1899, Aphera Bronni Bell. — COSSMANN, £s3. de Paléoconch. comp., III, p. 18, Tav. I, fig. 11. BROCCHINIA MITRAEFORMIS (BR.). 1599. Brocchinia mitraeformis Br. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., DI, p. 19, Tav. I, fig. 22. UxIa DEPERDITA (MICHT.). 1900. Cancellaria (Uxria) deperdita Micht. — ROVERETO, I. Moll. foss. tongr., p. 178. Tongriano (Agg.): Mioglia (comune). SVELTIA OBLITA (MICHT.). 1900. Cancellaria (Uxia) oblita Micht. — ROVERETO, Ml. Moll. foss. tongr., p. 173. Sottog. BABYLONELLA Covrap. 1865 (tipo B. elevata (LrA)). Le Admete e le Babylonella sono due gruppi tanto affini che dubitai che le prime, essenzialmente neogeniche, derivassero dalle seconde, specialmente eoceniche. Il COSSMANN nei suoi « Ess. de Paléoconch. comp., 1899, III, p. 36 » tiene ben distinti i due gruppi e colloca nelle Babylonella la O. Nysti Horx., la C. fusiformis CANTR. e la C. cf. eo- stellifera Sow. var. Fam. CERITHIIDAE Ffrussac 41821. CerIitHIUM MeNnEkGBRINI MIcHT. 1900. Cerithium Meneghinii Micht. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 146. Tongriano (Agg.): Santa Giustina (comune). CERITHIOPSIS TUBERCULARIS (Moxra.) var. Aquitaniano: Colli torinesi (alquanto rara). PrvcnocerITtHIUM IGHINAI (MicHT.) è var. 1900. Cerithium Ighinai Micht. — ROVERETO, I. Moll. foss. tongr., p. 146. OsservazioNnI. — Il RoveRrETo crede che il Mayer citando il C. lamellosum BRUG., (che considera corrispondente al C. aquitanicum) a Santa Giustina si riferisca a questa specie. TROCHOCERITHIUM TURRITUM (Box.). Aquitaniano: Colli torinesi (frequente). VertaGus VoGLINI (MICHT.). 1900. Vertagus Voglinoi Mioht. — ROVERETO, IU. Moll. foss, tongr., p. 147. V. VOGLINI var. CINGULELLATIOR SACCO. 1900, Vertagus Voglinoi var. cingulellatior — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 147. DESCRITTI DA F. SACCO 121 SEMIVERTAGUS SUBMELANOIDES {MICHT.) e var. 1900. Vertagus (Semivertagus) submelanoides — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 148. TYMPANOTOMUS MARGARITACEUS (BR.) e var. 1900. Potamides (Tympanotomus) margaritaceus — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 148. T. MARGARITACEUS Var. MONILIFORMIS (GRAT.). (1824. GRATELOUP (Cerithium) — Bassin de VAdour, Tav. XVII, fig. 2). 1900. Potamides (T.) margaritaceus var. moniliformis — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 149. Tongriano: Sassello, Pareto (non rara, fide Rovereti). TYMPANOTOMUS CALCARATUS (GRAT.) var. 1900. Potamides (Tympanotomus) calcaratus — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 149. Tongriano (Agg.): Baisso di Cairo, Casaleggio, Pareto (comune). TYMPANOTOMUS TROCHLEARISPINA Saco. (an T. TROCLEARIS (LK.) var.). 1900. Potamides (Tympanotomus) trochlearis Li. var. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 149. TYMPANOTOMUS CONJUNCTOTURRIS SACCO. 1900. Potamides (Tympanotomus) conjunctoturris — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 150. Tongriano (Agg.): Sassello (rara). OssERvazIONI. — Il Rovereto dubita sia riferibile al Potamides papaveraceus Bast. TymPaANoToMUS ? srroppus BrnaNr. in FucHSs. (Tav. XXV, fig. 2). (1870. FUCHS (Cerithium) — Terr. Vicentin, p. 153, Tav. V, fig. 1-3). 1900. Potamides (Tympanotomus) stroppus — ROVERETO, 20. Moll. foss. tongr., p. 150, Tav. VIII, f. 3. Tongriano: Mioglia (raro, fide Rovereti). TYMPANOTOMUS LIGNITARUM (EicAW.) e var. 1895. Terebralia lignitarum (Fichw.) — SACCO, M. T. P. L., XVII, p. 55. Sottog. CLAVA Marty 1769. I signori DoLLFUSs e DAUTZENBERG avendo avuto la fortuna di poter esaminare esem- plari perfetti di Cerithium bidentatum e di C. lignitarum riescirono a precisarne la posizione sistematica (Vedi: G. DoLLruss e PH. DAUTZENBERG, Sur quelques coquilles fossiles nouv. ou mal connues des Faluns de la Touraine, 1899); pure uno studio im- portante in proposito venne fatto dal R. HòrNES « Neve Cerithien aus der Formengruppe der Clava bidentata (DeFR.) GRAT., 1901». Rimando perciò a detti studi speciali per ulteriori dettagli. CLAVA PALUSTRIS (L.) var. LINFATA (BoRs.). 1895. Terebralia palustris var. lineata (Bors.) — SACCO, M. T. P. L., XVII, p. 51. CLAVA DERTONENSIS (SACC.) e var. 1895. Terebralia dertonensis (Sacc.) — SACCO, M. 1°. P.L., XVII, p. 52. CLAVA COLLIGENS (SACC.). 1895. Terebralia colligens (Sacce.) — SACCO, M.T. P.L., XVII, p. 53. CLAVA BIDENTATA (DEFR.) e var. 1895. Tercbralia bidentata (Defr.) — SACCO, M. T. P. L., XVII, p. 53. 16 — F. Sacco. 122 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII[ DEL PIEMONTE, ECC. CLAVA BIDENTATA (DEFR.) var. PROLIGNITARUM Sacco. et aliae. 1900. Potamides (Tersbralia) bidentata var. prolignitarum — ROVERETO, Ill. Moll. f. tongr. p.151. Tongriano (Agg.): Mioglia (non rara). CLAVA ? PINOIDES RovR. (Tav. XXV, fig. 3). Testa crassa, conica, anfractibus circiter 10 planulatis ; primis longitudinaliter co- statis, mediis costis interruptis, irregularibus, antice relevatis, nodulosis, în medio de- pressis ornatis, ultimo ante cingulato et tuberculis relevatis; suturis parum profundis. Long. Mm. 47, lat. Mm. 23 (RovERETO). 1900. Potamides (Terebralia) pinoides Rov. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 151, Tav. VIII, f. 4. Tongriano: Mioglia (rara). CLAVA MONREGALENSIS (SACC.) e var. 1895. Terebralia monregalensis (Saco.) — SACCO, M. T. P. L., XVII, p. 54. TELESCOPIUM ? CHARPENTIERI BAsT. e var. 1900. Potamides (Tympanotomus) Charpentieri var. trinitensis Fuchs. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 150. Tongriano (Agg.): Brie Chiappe a Santa Giustina (comune). GRANULOLABIUM PLICATUM (BRUG.). 1900. Potamides (Granulolabium) plicatus — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 152. OssERvAZIONI. — Il Rovereto osserva che la var. italoturrita corrisponde in parte alla var. papillota SANDB. Fam. TRIFORIDAR Joussrsxume 1884. TRIFORIS TAUROTURRITA SACC. (Tav. XXV, fig. 4). TRIFORIS TAURORARA SACC. (Tav. XXV, fig. 5). Fam. RISSOIDAE H. ed A. Apams 1854. Sottogen. ACINULUS Movrrs. in L. Seu. 1903 (tipo A. cimicoides ForB.). ACINULUS SCULPTA (PHIL.). 1895. Acinopsis? sculpta (Phil.) — SACCO, M, T. P. L., XVIII, p. 27. i tt ‘eee DESCRITTI DA F. SACCO 123 Sottogen. SEGUENZIELLA Sacco 1904 (= T'aramellia L. Segu. fine 1903, non Turamellia Camp. 1903 ante) (tipo 7. zetlandica (Monte.)). Nome sottogenerico sostituito a F/emingia JerrR. 1884, non Flemingia De KoNnINcK 1882 che è un Zrochus del Paleozoico. SEGUENZIELLA ZETLANDICA (MoNnTG.). 13895. Flemingia zetlandioa (Montg.) — SACCO, M. T. P. L., XVIII, p. 30. SEGUENZIELLA SCALARIS (DUB.). 1895. Flemingia scalaris (Dub.) — SACCO, M. T. P. L., XVIII, p. 30. Fam. TURRITELLIDAE CLarcK 1851. TURRITELLA TURRIS BAST. var. CARINATOIDES SACCO. (Tav. XXV, fig. 6). T. TURRIS Var. TAURANGULATA SACC. 1900. Turritella turris var. taurangulata — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 141. TURRITELLA TRICARINATA (Br.) (es. Collez. BROCCHI). (Tav. XXV, fig. 7). T. TRICARINATA Var. LAEVICINCTA SACCO. (Tav. XXV, fis. 8). TurrIreLLA BeLLARDII MAY. (Tav. XXV, fig. 9). T. BELLARDII Var. BICARINATULA SACC. (Tav. XXV, fig. 10). TURRITELLA ASPERA SISMD. Var. SEMIASPERA Sacco. (Tav. XXV, fig. 11). TURRITELLA INCISA BRONGN. var. 1900. Turritella incisa var. gracilicinota — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 141. OsseRvaAZzIONI. — Il Rovereto ricorda come questa varietà sia molto affine alla 7. Geinitzi SpevER di Cassel. T'URRITELLA TEREBRALIS LK. 1900. Turritella terebralis Bast. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 141. Tongriano: Mioglia (poco frequente, /ide Rovereti). T. TEREBRALIS Var. PERCINGULELLATA SACCO. (Tav. XXV, fig. 12). ARCHIMEDIELLA ARCHIMEDIS (BRONGN.) var. LAEVICRASSA SACCO. (Tav. XXV, fig. 13). 1900. Turritella Archimedis var. lagvicrassa — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 142. 124 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. A. AROHIMEDIS Var, MIOCENICA Sacc. (Tav. XXV, fig. 14). A. ARCHIMEDIS Var. DERTORNATIOR SACCO. (Tav. XXV, fig. 15). TURRITELLA MIOTAURINA SACCO. (Tav. XXV, fig. 16). TURRITELLA BICARINATA (EICHW.) var. SUBTRICARINATULA SACC. (Tav. XXV, fig. 17). HAUSTATOR STRIATELLATUS SACC. (Tav. XXV, fig. 18). HAUSTATOR SUBAEQUICINCTUS SACC. 1895. Haustator granulosus Desh. var. subacquicincta — SACCO, M. T. P. L., p. 16. 1900. Turritella (Haustator) subaequicincta — ROVERETO, IU. Mo. f. tongr., p. 142, Tav. VIII, fig. 10. Tongriano (Agg.): Mioglia, Giusvalla (non rara). Osservazioni. — Se questa forma è da portarsi al grado di specie, distaccandola dalla 7. granulosa a cui l’avevo riferita come varietà, egual distacco dovrebbe farsi per la forma postica. HAUSTATOR ASPERULUS (BRGN.) Var. ASPERULELLA SACCO. (Tav. XXV, fig. 19). 1900. Turritella (Haustator) asperula var. asperulella — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 143. Tongriano (Agg.): Pareto, Santa Giustina, Sassello (comune). H. ASPERULUS Var. SIMPLICULA Sacc. 1900. Turritella (Haustator) aspernla var. simplicula — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 144. Tongriano (Agg.): Sassello, Santa Giustina (comune). H. ASPERULUS Var. VENTROSOSIMPLEX Sacc. (Tav. XXV, fig. 20). H. ASPERULUS Val. PERFASCIATA SACC. 1900. Turritella (Huustator) perfasciata — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 143. Tongriano (Agg.): Pareto (comune). H. ASPERULUS Var. FASCIATOSIMPLEX SACCO. 1900. Turritella (Haustator) perfusciata var. fasciatosimpler — ROVERETO, IU. Moll. f. tongr., p. 148. HAUSTATOR CONOFASCIATUS SACC. 1900. Turritella (Haustator) conofasciata — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 148, Tav. VII, fig. 12. Tongriano (Agg.): Banco a Coralli di Santa Giustina (raro). HAUSTATOR Cf. STRANGULATUS (KoEN.) var. CATAGRAPHA Rov. 1895. Haustator turgidus Koen? — SACCO, M. T. P. L., XIX, p. 18, Tav. I, fig. 68. 1900. Turritella (Haustator) catagrapha Rov. — ROVERETO, II. Moll. foss. tongr., p. 145. Tongriano (Agg.): Mioglia, Sassello, Pareto (comune). HAUSTATOR STRANGULATUS (GRAT.). 1900. Turritella (Haustator) strangulata — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 144, Tav. VIII, fig. 11. Tongriano (Agg.): Mioglia (raro). DESCRITTI DA F. SACCO 125 HAUSTATOR DESMARESTINUS (BAST.) var. BASIDEPRESSA Sacco. (Tav. XXV, fis. 21). H. DESMARESTINUS Var. SUBSTRANGULATA Sacc. 1900. TurritelluHaustator) desmarestinus var. substrangulata — ROVERETO, Ill. MOUU foss. tongr., p. 144. Tongriano (Agg.): Pareto (rara). HAUSTATOR TAUROPERTURRITUS Sacco. (Tav. XXV, fig. 22, 23). MESALIA COCHLFATA (BR.) var. cRASSECINCTA Saco. (Tav. XXV, fig. 24). MESALIA DERTOBICINCTA Sacco. (Tav. XXV, fig. 25). TORCULOIDELLA VARICOSA (Br.). (Tav. XXV, fig. 26). T. VARICOSA var. DERTONODOSULA SAcc. (Tav. XXV, fig. 27). T. VARICOSA Var. ASTENSIS Sacc. (Tav. XXV, fig. 28). TORCULOIDELLA SUBVvARICOSA Sacc. (Lav. XXV, fig. 29). TORCULOIDELLA DICOSMENA (Foxt.) var. PseuDOCINCTA Sacco. (Tav. XXV, fig. 30). PROTOMA CATHEDRALIS (BRONGN.) var. 1900. Protoma excathedralis Rov. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 144. P. CATHEDRALIS Var. PSEUDOVERMICULARIS SACC. (Tav. XXV, fig. 31). P. CATHEDRALIS Var. ALTERNIPLICATA Sacc. (Tav. XXV, fig. 32). P. CATHEDRALIS Var. PSEUDOLAEVIS SAcc. (Tav. XXV, fig. 33). Fam. MATHILDIDAE Sacco 1892. Ripresento le figure di numerose Matildidi troppo mal riescite nella Parte XIX. MarHILDA SCHREIBERI (KOEN.) var. PSEUDOCARINATA Sacco. (Tav. XXV, fig. 34). MATHILDA QUADRICARINATA (BR.). (Tav. XXV, fig. 35). 126 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. M. QUADRICARINATA var. squamosa (Bors.). (Tav. XXV, fig. 36). M. QUADRICARINATA Var. PERCONICA SACC. (Tav. XXV, fig. 37). M. QUADRICARINATA Var. TAUROCOLLIGENS SACC. (Tav. XXV, fig. 38). M. QUADRICARINATA Var. PERELEGANS SACC. (Tav. XXV, fig. 59). MATHILDA SEMPERI TOURN. Var. BICARINATELLA SACC. (Tav. XXV, fig. 40). MATHILDA GRANOSA (BoRs.). (Tav. XXV, fig. 41). M. GRANOSA Var. GEMMULATA SEMP. (Tav. XXV, fig. 42). FIMBRIATELLA FIMBRIATA (MIcHT.). (Tav. XXV, fig. 43, 44). F. FIMBRIATA Var. TAURINENSIS SACCO. (Tav. XXV, fig. 45). FIMBRIATELLA BroccHII (SeMP.) var. ORNATIOR Sacco. (Tav. XXV, fig. 46). F. BROCCHII Var. CINGUIFLLATA SACCO. (Tav. XXV, fig. 47). FIMBRIATELLA FILOGRANATA (Dop.). (Tav. XXV, fig. 48). F. FILOGRANATA Var. TRICINGULELLATA SACC. (Tav. XXV, fig. 49). TUBA SULCATA (PILK). (Tav. XXV, fig. 50). T. SULCATA Var. ALTERNICINCTA SACC. (Tav. XXV, fig. 51. 52). T. SULCATA Var. PEDEMONTANA SACC. (Tav. XXI, fig. 53). T. suLcata var. BeLLARDII (D’ORB.). (Tav. XXV, fig. 54). TuBA RovASENDAE SACC. (Tav. XXV, fig. 55). GEGANIA MIOCENICA SACC. (Tav. XXV, fig. 56, 57, 58). G. MIOCENICA Var. PERCINGULATA SACCO. (Tav. XXV, fig. 59). DESCRITTI DA F. SACCO 127 Fam. VERMETIDAE D'Ors, 1840. VERMETUS OLIGOTRANSIENS Sacco. 1896. Vermetus clathratus var. oligotransiens Sacc. — SACCO, M. T. P. L., XX, p. 5. 1900. Vermetus oligotransiens Sacc. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 145. Tongriano (Agg.): Giovo di Santa Giustina, Mioglia (comune). Sottogen. BURTINELLA MòrcH. 1861 (tipo B. turbinata (Parn.)). BORTINELLA TURBINATA (PHIL.). (1846. PHILIPPI (Serpula) — Palacontographica, I, p. 80, Tav. X*, fig. 14). B. TURBINATA Var. TAURINENSIS SAcc. (Tav. XXVI, fig. 1). Spirae inflerio minus conica, cristula dorsalis subvisibilis. 1904. Burtinella turbinata var. taurinensis Rov. — ROVERETO, Contr. studio Vermeti fossili, p. 8 (72), Tav. II, fig. 20. Elveziano: Colli torinesi (rara). OssERVAZIONI. — Interessante perchè le Burtinelle credevansi estinte coll’Oligocene. Sottog. SIPHONIUM (Browwxe 1756) MòrcH. 1859 (tipo Siphonium marimum Sow.). VERMETUS (SIPHONIUM ?) ospucTtUS RovER. (Tav. XXVI, fig. 2). Tubus irregulariter rugulosus, crassus, arcuatus, latere profunde sulcatus (deinde testa late spiralata). Operculum, partim calcareum, laeve, convero-concavum, in regione concava centrali crassulato-mamillatum. Lat. 7-10 Millim. 1904. Vermetus (Siphonium ?) obduetus Rovr.— ROVERETO, Contr. st. Verm. foss., p.13 (77) Tav.III,f. 15. Piacenziano: Lugagnano (raro); Savona (comune). Sottog. SPIROGLYPHUS Daupixn 1800 (tipo S. annulatus DauD.). VERMETUS (SPIROGLYPHUS ?) DELIMATUS RoveER. (Tav. XXVI, fig. 3). Tubulus quadrangulus, sublaevis, spiralatus, adherens, corrodens. 1904, Vermetus (SpirogIyphus ?) delimatus Rovr. — ROVERETO, Contr. st. Verm. f.,p.16(80)Tav. III, f. 18. Piacenziano: S. Fruttuoso presso Genova, su frammenti di Pecten. VERMETUS (SPIROGLYPHUS) Sp. 1900. Vermetus ( Spiroglyphus) sp. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 145. Tongriano: In diverse regioni dell'Appennino ligure (non raro). VERMETUS RovasENDAE RovR. (Tav. XXVI, fig. 4). In forma juvenili anfractus laeves, solidati, conum truncum efformantes ex quo apertura prominet. In forma adulta tubus carinatus, deinde triqueter, planespiralatus; 128 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. anfractus disjuneti; aperturam versus tubus erectus, subrotundus; carina interdum crassula et granulosa, latere sulculis vel striolis (sex circiter) subgranulosis ornata. 1904. Vermetus Rovasendae Rovr. — ROVERETO, Contr. studio Vermeti foss., p. 17 (81), Tav. III, fig. 19. Elveziano: Colli torinesi (non raro). VERMETUS ? LORUM RovR. (Tav. XXVI, fig. 5). Tubus superficie irregulari ; sectione quadrangulari, superne planulatus, latere lae- viter inflatus ; irregulariter spiralatus, in regione centrali-terminali subrectus. 1904. Vermetus? lorum Rovr. — ROVERETO, Contr. studio Vermeti foss., p.81(17), Tav. III, fig. 16. Piacenziano: Savona (nell’interno di un’ Arca). Sottogen. BIVONIOPSIS Saco. 1896. Dubbiosamente proponevo nel 1896 questo nuovo gruppo per forme che ricordavano per alcuni caratteri le Bivonia e per altri le Serpule. Il RoverETo nella sua Monografia sulle « Serpulidae del Terziario e del Quaternario in Italia, 1899, p. 70 (24) » crede invece riferibili dette forme alle Vermilia e le avvicina alla V. quinquesignata Reuss. Se devesi accettare tale interpretazione si dovrebbero riferire alle Vermilia le forme che descrissi come Bivoniopsis tauropustulata, B. sulcolimax (che sarebbe una varietà di Vermilia manicata Reuss), e B. sulcovaricosa. Gen. TUBULOSTIUM SroLicz. 1868 (an Rotularia DerR. 1826). TUBULOSTIUM SPIRULARUM (LK.). (Tav. XXVI, fig. 6, 7, 8). (LAMARCK (Serpula) — Hist. Nat. An. 8. vert., V, p. 366). 1886. Serpula spirulaea Lk. — PORTIS, Sulla vera posiz. del Calc. di Gassino, B. CAGLIO 1889. ,Serpula (Rotularia) spirulaca Lk. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 1125. 1893. Serpula spirulaca Lk. — ROVASENDA, I Fossili di Gassino, p. 14. Bartoniano: Gassino (lato Bussolino, Villa Defilippi, Villa Lard, Caviggione); Ot- tiglio (Cascina Spinosa), ecc. (frequente). Fam. PHORIDAE Gray. 1840. XENOPHORA Cf. CUMULANS (BRONGN.). (1823. BRONGNIART (Trochus) — Meém. terr. Vicentin, p. DI, Lav IV, dg. 1). 1896. Xenophora Deshayesi Micht. — SACCO, M. T. P.L., XX, p. 20 (pars). 1900. » cumulans Brongn. — ROVERETO, I. Moll. foss. tongr., p. 138. XENOPHORA INFUNDIBULUM (BR.). (Tav. XXVI, fig. 9). TUGURIUM SUBEXTENSUM D’ORrB. var. ORNATOPARVA SACC. 1900. Xenophora ( Tugurium) subertensa? D’Orb. — ROVERETO, IU. Moll. f. tongr., p. 138, T. VIII, f. 13. DESCRITTI DA F. SACCO 129 Fam. CALYPTRAEIDAE Broperip 1855. CREPIDULA MIOOSTREOLOIDES Sacc. (Tav. XXVI, fig. 10, 11). Testa parva, laeviter converula, irregulariter rotundata. Spira embrionalis lateraliter sinistrorsum involuta, depressula subplanata, fere prope marginem dejecta; sed superficies plerumque incrustationibus tecta. Septum internum parvulum, gracile, sed subelatum, lateraliter rapide evanescens. Superficies musculares sat visibiles, subovatae. Alt. 1-14, Millim. Lat. 4-5 Millim. Elveziano: Colli torinesi (poco frequente). OssERVvAZIONI. — Ricorda l’eocenica C. parisiensis Cossm. e le oligoceniche C. de- cussata SanpB. e C. laminosa Kéòx. Gen. PLESIOTHYREUS Cossmanwn 1888 (non Zyalorisia DaLL postea) (tipo P. parmophoroides Cosswx.). PLESIOTAYREUS TAURINIUS (MICHT.). 1896. Hyalorisia taurinia (Micht.) — SACCO, M. T. P. L., XX, p. 42. 1897. Plesiothyreus taurinius (Micht.} — COSSMANN, Rev. crit. Palfozoologie, p. 110. Fam. NERITIDAE Apams 1854. NerITA CARONIS BRONGN. 1900. Nerita Caronis Brongn. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 133. NERITA PLuUTONIS BasT. var. BICRASSECINCTA SACCO. 1900. Nerita Plutonis var. bicrassecincia — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 133. NERITA MARTHINIANA MATH. 900. Nerita marthiniana Math. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 133. Tongriano (Agg.): Cosseria (rara). N. MARTHINIANA MATH. var. SATANA Bon. 1900. Nerita marthiniana var. satana — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr. p. 133. Tongriano (Agg.): Mioglia (rara). 417 — F. Sacco. 130 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI DEL PIEMONTE ECC. NERITA EMILIANA Mav. (an N. MARTINIANA (MATH.) var.). Astiano: Astigiana (frequente). OsseRVAZIONI. — Nuovi esemplari mi hanno permesso di meglio constatare ciò che avevo già accennato, cioè sia i graduali passaggi esistenti fra la N. emiliana e la N. martiniana, sia tra la forma emiliana e la forma connectens, e ciò tanto nella coloritura ed ornamentazione esterna quanto nella denticolatura, per cui la distinzione ne riesce talora incerta. N. EMILIANA Var. PERFASCIATA SACCO. (Tav. XXVI, fig. 12). Fasciolae transversae, alba et brunnea, perdistinctae. Astiano: Astigiana (non rara). OssERvaZzIONI. — Questa fasciatura appare spesso già accennata nella forma tipica. N. EMILIANA VAr. TIGRATOFASCIATA Sacc. (Tav. XXVI, fig. 13). Fasciolae transversae variepunctato-maculatae. Astiano: Astigiana (non rara). SMARAGDIA VIRIDIS (L.) var. virata (MicuT.). (Tav. XXVI, fig. 15, 16, 17). S. VIRIDIS Var. VIRGATELLATA SACO. (Tav. XXVI, fig. 14). Testa affinis var. vireATA sed non lineolata, perirregulariter virgatellata. Astiano: Astigiana (alquanto rara). NINELLA ? MULTICINCTA Sacco. Turbo (Ninella ?) multicinetus Sacc. — ROVERETO, IM. Moul. foss. tongr., p. 132. Tongriano (Agg.): Tagliolo (comune). OssERVAZzIONI. — Il RoverETo dubita che le forme da me avvicinate all’ Enomar- garita Kickxii Nysr siano esemplari erosi della specie in questione. LEPTOTHYRA PROSANGUINEA SACCO. 1900. Turbo (Leptothyra) prosanguinea Sacco. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 132. Tongriano (Agg.): Strati a coralli di Santa Giustina (frequente). Fam. TURBINIDAE Woopwarp MoDpuLus BASTEROTI (Bon.) var. ROTUNDOLAEVIS SACC. (Tav. XXVI, fig. 18). STEGANOMPHALUS PULLUS (L.). (Tav. XXVI, fig. 19). CirsocHILUS GLOBULUS (Dop.). (Tav. XXVI, fig. 20). DESCRITTI DA F. SACCO 5 PsrupoNoNINA BeLLARDI (MICHT.). 1877. Lacuna Bellardii Mioht. — ISSEL, Fossili Marne Genova, p. 32 (240). Piacenziano: Genova (non rara). BoLMA TAURINENSIS SACC. 1897. Bolma taurinensis Sace. — DE ALESSANDRI, La Pietra da Cantoni di Rosignano, ece., p. b1. Elveziano (Agg.): S. Giorgio Monferrato (rara). ORMASTRALIUM CARINATUM (BoRs.). 1901. Ormastralium carinatum Bors. — DE ALESSANDRI, A4pp. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 91. Aquitaniano : Colline di Acqui (non raro). Fam. TROCHIDAE Gray. TECTUS LUCASIANUS (BRONGN.) var. PLICATOIDES SACC. 1900. Trochus (Tectus) lucasianus var. plicatoides — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 131. AMPULLOTROCHUS BOSCIANUS (BRONGN.). Callistoma bosciana Brongn. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 132. Tongriano (Agg.): Colletta di Carcare (raro). DELPHINULA SCOBINA (BRONGN.) var. APPENNINICA SACCO. 1200. Delphinula scobina Brongn. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 131. Tongriano (Agg.): Mioglia. Fam. PLEUROTOMARIIDAE D’Ors. PLEUROTOMARIA PEDEMONTANA SACC: (Tav. XXVI, fig. 21). Testa medio-parva, conico-depressa, late umbilicata. Anfractus depressuli, superne laeviter subrotundati, ad peripheriam bicarinati; carina supera perspicua, fissuralis. Basis late et perprofunde umbilicata; regio cireumumbilicalis radiatim striatellata. Aper- tura ampla, depressa, oblique pyriformis. Alt. 15 Millim. Lat. 28 Millim. Elveziano: Rosignano Monferrato, Colline di Crea (rara). OssERVAZIONI. — Trattandosi di forma conservata solo come impronta non se ne può dare una completa diagnosi e quindi eliminare ogni dubbio sulla sua determinazione. 132 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. PLEUROTOMARIA (PrrorrocHUSs) IsseLI RovR. (Tav. XXVI, fig. 22). 1900. Pleurotomaria (Perotrochus) Isseli Rov. — ROVERETO, Ill. Moll, f. tongr., p. 129, Tav. VII, f. 1. Tongriano: Bacino di Carcare, Dego (rara). OssERVAZIONI. — Il RoveRrETo paragona questa forma colla P. Kadin Kewiensis D’ARrcH. e la P. Morenae Sacc.; indica inoltre che la P. felsinea Sim. è probabilmente riferibile alla P. gigas Bors. Fam. PATELLIDAE Fruussac 1821. PATELLA RovaSsENDAE VINASS. 1897. Patella pyramidalis Rov. (non Vinassa 1895) — SACCO, M. T. P. L., XXII, p. 22. 1898. » Rovasendae Vinass. — VINASSA, Correction de Nomenclat., Rev. crit. de Paléozool., II, p. 36. ACROCOLPUS OLIGOPLICATUS SACC. 1900. Vesica (Acrocolpus) oligoplicata Saco. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 185. SCAPHANDER OLIGOTURRITUS SACC. 1900. Scaphander oligoturritus Sacc. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 185. Tongriano (Agg.): Colletta di Carcare, Squaneto (comune). TORNATELLAEA SIMULATA (SOL.). 1900. Actaeon (Tornatellaca) simulutus Sol. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 185. Tongriano (Agg.): Mioglia (comune). Fam. AURICULIDAE Frrussac. Gen. AURICULA Lx. 1799. Sottogen. PYTHIOPSIS SavwpBe. 1370 (tipo P. ovata Lx.). AURICULA (PyTHIOPSIS) BORMIDIANA RovR. (Tav. XXVI, fig. 23). Testa depressa, subelliptica, laevigata, latere sinistro costula longitudinali ornato, labio crasso, externe relevato, spira breve, obtusa. Long. 14 Millim, Lat. 10 Millim. (RovERETO). 1900. Auricula (Pythiopsis) bormidiana Rov. — ROVERETO, ZU. MoU. f0s3. tongr., p. 188, Tav. VIII, f. 8. Tongriano: Sassello (rara). DESCRITTI DA F. SACCO 133 lam. GADINIIDAE Gray 1840. Gen. GADINIA Gray 1824 (tipo G. afra (Gwet.)). GaADINIA GARNOTI (PavR.). (1326. PAYRADEAU (Pileopsis) — Moll. de Corss, p. 94, Tav. V, fig. 3, 4). G. GARNOTI Var. PLIOCAPULOIDEA SACC. (Tav. XXVI, fig. 24). Testa minus rotundata, aliquantulum oblonga; apex magis excentricus; costulae ‘nadiales perspicuwiores. Astiano: Astigiana (rara). OsservazionI. — Si avvicina alla var. capuloidea B. D. D., ma è molto meno elevata. GADINIA SULCATA (BoRs.). 1395. Gadinia sulcata Bors. — COSSMANN, Ess. de Paléoconch. comp., I, p. 145, Tav. VI, fig. 20-22. 1896. Amalthea ? sulcata (Bors.) — SACCO, M. T. P. L., XX, p. 44, Tav. V, fig. 24. 134 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. - Classe SCAPHOPODA Bnonn. 1862. Fam. DENTALHIDAE Rorm. 1856. ENTALIS APPENNINICUS SACC. 1897. Entalis cf. acuta? (Héb.) var. apenninica Saco.— SACCO, M. T. P. L., XXII, p. 106. 1900. Dentalium (Fustiaria) appenninicum Sace. — ROVERETO, IU. Moll. f. tongr., p. 128, T.IX, f. 128.. OsseRVvAZIONI. — Il RoveRrETO (l. c.) avvicina questa forma al D. Novaki KoeN. ed al D. Kickxi NysT. ENTALIS SIMPLEX (MICHT.). 1900. Dentalium (Fustiaria) simplex Micht. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 128. ‘DENTALIUM (FustIARIA) cf. CATULLI VIN. L x (1896. VINASSA DE REGNY — Glauconie bellunesi, p. 15, Tav. V, fig. 2). 1900. Dentalium (Fustiaria) cf. Catulloi Vin. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 129. Tongriano: Sassello (raro, fide Rovereti). DenTALIUM (FustIARIA) KickxI Nvsr. (1861. DESHAYES — dnim. sans Vert., II, p. 207, Tav. II, fig. 1-4). 1900. Dentalium (Fustiaria) Kickwi Nyst — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 129. Tongriano: Sassello (raro, fide Rovereti). DESCRITTI DA F. SACCO 135 Classe PRIEECYPODA. Gornruss 1824; Fam. OSTREIDAE Lx. 1809 em. OSTREA GINGENSIS (SCHLOTH.). Nella parte XXIII di quest’Opera a p. 10, 11, indicai questa specie con esemplari giganteschi nell’Astigiana; esami comparativi posteriori mi fanno fortemente dubitare trattisi di esemplari non piemontesi, forse del Paranà, stati erroneamente collocati con quelli del Pliocene dell’ Astigiana. OSTREA OLIGOPLICATA SACC. Var. MERIDIONALIS RovR. (Tav. XXVII, fig. 6, 7, 8). 1897. Ostrea cf. Cossmanni Dollf. var. oligoplicata Sace. — SACCO, M. T. P. L., XXIII, p. 12. 1897. » caudata Minst. var. meridionalis Rovr. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p.12. 1900. » mevidionalis Rov. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p.47, Tav. I, f. 7, Tav. II, f. 6,7. Tongriano (Agg.): Pareto, S. Giustina sopra La Madonnina (non rara). OsrtRrreA cvataULA Lk. (Tav. XXVII, fig. 1). 1897. Ostrea cyathula Lk. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 12. 1900. » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 47, Tav. I, fig. 4. Tongriano: S. Giustina, Giusvalla (rara, fide Rovereti). O. OYATHULA Var. CARCARENSIS SACCO. Osservazioni. — Il RoverEro (1900. IZ. Moll. foss. tongr., p. 48) dubita possa trattarsi dell'O. Meriani May. OSsTREA FIMBRIATA GRAT. (1855. RAULIN e DELBOS — Extr. Monogr. Ostrea terr. tert. Aquit., B. S.G. P., 2°, XII, p. 1158). 1897. Ostrea fimbriata Grat. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 12. 1900.» » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 48. Tongriano: S. Giustina, Mioglia (non rara, /ide Rovereti). OSTRRA VENTILABRUM GoLpF. (1833. GOLDFUSS — Petrofacta Germaniae, II, p. 13, Tav. 76, fig. 4). 1897. Ostrea ventilabrum Golf. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 12. 1900. >» » » — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 48. Tongriano: Tagliolo (rara, fide Rovereti). 136 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. O. VENTILABRUM Var. CREBRICOSTA RovR. (Tav. XXVII, fig. 2). Valca inferiore plicis radiantibus numerosis, 40-60 (RovERETO). 1897. Ostrea ventilabrum var. crebricosta Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 12. 2900.» » » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 49, Tav. I, f. 6. Tongriano: S. Giustina (rara). OsTREA STATIELLORUM RovR. (Tav. XXVII, fig. 3). Testa subrotundata, satis crassa; valva inferiore convera, externe costis parvis 50-60 radialibus confertis, subaequalibus, lamellosis, saepe dichotomis, ornata; area cardinali rostro acuto, punctato, obliquato, terminata; fovea sulculiforme profunda; impressione musculare excentrica, magna, subelliptica. Long. 45 Millim. Alt. 50 Millim. (RovERETO). 1897. Ostrea Statiellorum Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 13. 1900. >» » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 50, Tav. I, fig. 5. Tongriano: Santa Giustina (rara). OsrrEA GIBBOSULA RovR. (Tav. XXVII, fig. 5). Testa crassissima, virgulata; valva inferiore profunda, incavata, externe gibbosa conoîdea, crebrilamellosa, marginibus impressionibus rectangularibus, aequidistantibus, ornatis; area cardinali elongata; fovea ligamentari sulculiforme ; valva superiore plana. Long. 20 Millim. Alt. 50 Millim. (RoveRETO). 1897. Osirea gibbosula Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 13. 1900. >» » » — » NI. Moll. foss. tongr., p. 50, Tav. II, fig. 4. Tongriano: Mioglia, Santa Giustina (rara). OSTREA LONGIROSTRIS Lx. (Tav. XXVII, tig. 4). (LAMARCK — Ann. Mus., VIII, p. 162; XIV, Tav. 21, fig. 9). 1897. Ostrea longirostris Lk. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 13. 1900. >» » » — >» Il. Moll. foss. tongr. p. 50. Tongriano: Santa Giustina (rara, /ide Rowvereti). ?OstrEa NETTELBLADTI Koox u. WiIECcH. (1878. KOCH u. WIECHMANN — Mecklemb. Archiv., p. 135). (1884. SPEYER — Bivaiv. Cassel. tert. bild., Tav. XXV, fig. i). 21897. Ostrea (Pycnodonta) callifera Le. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 11. 1900. ? Ostrea Nettelbladti K. W. —_ » Ill. Moll. foss. tongr., p. DI. Tongriano: Sassello, Mioglia (rara, fide Rovereti). GIGANTOSTREA GIGANTICA (SoL.) var. OLIGOPLANA Sacco. (an species distinguenda). 1897. Ostrea Isseli Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 12. 1900. » » » — » IU. Moll. foss. tengr., p. 46. G. GIGANTICA Var. ELONGATA (RovR.) (an G. OLIGOPLANA var.). (Tav. XXVII, fig. 9). Testa non suborbiculare sed perpendiculariter clongata (RovERETO). 1897. Ostrea Isseli var. elongata Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec, Tongr. lig., p. 12. 1900. >» » » » » » TU. Moll. foss. tongr., p. 46, Tav. I, fig. 2. Tongriano: Mioglia (rara). DESCRITTI DA F. SACCO 1537 GIGANTOSPREA RARILAMELLA (DESH.) Val. OLIGAPPENNINICA SACO. (472 sp. distinguenda). 1897. Osirea Isseli var, lamellata Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. tig., p. 12. 1900. » oligappenninica Sace. — ) IM. Holl. foss. tongr., p. 46, Tav, IT, fig. 8. Tongriano (Agg.): Sassello (rara). OstREOLA FORSKALII (CHEMNTZ.). 1901. Ostrea (Ostreola saccallus Duj. — DOLFUSS et DAUTZENBERG, Nouv. liste Pelecyp. et Brach. Ffoss. Mioe. moy. N. O. France, p. 50. ALECTRIONIA PRESTENTINA (RovR.). Vesta obliqua, elliptica, rarius elongata et difformi, crassa; valva inferiore inedio- criter convera, larga base affina, costis radiantibus, inaequalibus, ornata ; fovea liga- mentari impressa, apice curvato, area laterali granulosa; valva superiore costulis obsoletis sed marginibus undulosis, fovea superficiali ; impressione musculari rotundata elliptica, subeentrali. Long. 100 Millim., alt. 90 Millim. (RovERETO). (1886. ? Ostrea Martinsi Frausoh. (non D'Arch.), Unter Eocdn, p. 68, Tav. II, fig. 4, 5, 6). 1897. Ostrea (Ostreola) prestentina Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelee. Tongr. lig., p. 13. 1900. » » » x ir » IU. Moll. foss. tongr., p. dI. Pongriano: Sassello, Pareto, Giusvalla, Mioglia, (freq.); Reboaro (rara, /ide Lovereti) Osservazioni. — Credo vi sia grande affinità, se non identità specifica, tra questa forma e PA. proplicatula. A. PRESTENTINA Var. UNDULATA (RovR.). (Tav. XXVII, fig. 10). Testa subtrigona vel rotundata, margine dextro prope cardinem crebriundulato (Ro- VERETO). 1897. Ostrea prestentina var. ondulata Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelecip. Tongr. lig., p. 14. 1900.» » » » » — » Il. Moll. foss. tongr., p. 51, Tav. II, fig. 1. Tongriano: Giusvalla, Mioglia, Pareto, (comune). ALECTRYONIA OBLIQUATA (Rovr.). (Tav. XXVII, fig. 11). Testa concava, obliqua ; valva inferiore superficie planulata adherente ab winbone usque ad summum extensa, costis circiter 15, utroque radiantibus, elevatis, inaequalibua, interruptis, latere sinistro subrotundo, dextro truncato ; area cardinali plerumque parum elongata. Long. 40 Millim., alt. 60 Millim. (RoverETO). 1897. Ostrea (Ostroola) obliquata Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 14. 1900. >» » » > — » It. Moll. foss. tongr., p. 52, Tav. II, fig. 2. Tongriano: Pareto, Mioglia, Sassello (rara). ALECTRYONIA APPENNINICA (RovR.). (Tav. XXVII, fig. 12). Testa planulata, satis tenue, lateraliter subelliptica, latere cardinali recto, adherente; valva inferiore costulis prominentibus, latitudine et longitudine inaequalibus, etiam interne signatis et submargine refleco prominentibus; area cardinali lata, elongata E fovea ligamentari . ...., valva superiore margine reflexo, costulis parum prominentibus et inregularioribus ; impressione musculari suburotndata superficiali. Long. 80 Millim. alt. 40 Millim, (RoveRETO). 1897. Ostrea (Ostrsola) apenninica Rov. — ROVERETO, Noto prev. Pelec. Tongr. lig., p. 14. 1900.» » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 52, Tav. II, fig. 3. Tongriano: Mioglia (rara). ? 18 — F. Saccog 138 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. ALECTRYONIA PROPLICATULA SACC, 1897. Ostrea (Ustreola) paucicostata Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec, Tongr. lig., p. 14. 1900. » » proplicatula Sace. — » Il. Moll. foss. tongr., p. 53. Tongriano (Agg.): Pareto (rara). OSssERVAZIONI. — Il RovERETO (l. e.) crede derivi dall’eocenica Ostrea Studeri May. ALECTRYONIA PLICATULOIDES (Mav.). (1864. MAYER (Ostrea) — Dio Tert. Fauna der Azoren und Madeiren, p. b1, Tav. V, fig. 35). A. Cf. PLICATULOIDES Val. TAURORARA SACC. (Tav. XXVII, fig. 13). ltegio cardinalis latior; plicae numerosiores. Elveziano: Colli torinesi (rara). PYCNODONTA CLYPEATA Rovr. (Fav. XXVII, fig. 14). Testa crassa, laevigata, rotundata; valva inferiore conoidea, prope cardinem cum superficie eatensa, ad planuin conchis verticali, adhaerente. Long. 75 Millim. Alt. 75 Millim, (ROVERETO). 1897. Ostrea (Pycnodonta) clypsata Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 11. 1900, » ò ci = n IU. Moll. foss. tongr., p. 44, Tav. I, fig. 3. Pongriano: Mioglia, Sassello (non rara, fide Rovereti). PronoponTA QUETELETI NysT. (Tav. XXVII, fie. 17). 1897. Ostrea (Pycnodonta) Queteleti Nyst — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 11. 1900. » » so = » JU. Mot. foss. tongr., p.45, T.I, f. lo. Pongriano (Agg.): Pareto (rara). PYCONODONTA COCLEAR (POLI) var. NAVICULARIS (BR.). 1901, Pycnodonta coclear Poli var. navicularis — DE ALESSANDRI, App. Geol. Pal. dint. Acqui, p. 108. Aquitaniano: Colline di Acqui (frequente). Pyoxoponta BRONGNIARTI (BRN.). 1897. Ostrea Arohiaci Ball. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 11. 1900. » ({Pienodonta) Brongniarti Brn. — » IN. Moll. foss. tongr., p. 43, T. I, f. 1. Tongriano (Agg.): Casaleggio Borio, Mioglia, Reboaro (non rara). Osservazioni. — Îl Rovereto (l. c.) inclinerebbe ad inglobare come varietà di questa specie le seguenti Ostriche eoceniche: 0. Gambeli Mav., 0. laticeps ScHar., 0. Mayeri FrAUSscA.. 0. Kaufmanni Mav., 0. Escheri May. e, come forma giovanile, 0. pileopsis May. P. BRONGNIARTI Var. BISIMPRESSA RovR. (Tav. XXVII, fig. 15). 1900. Ostrea (Picnodonta) Brongniarti var. bisimpressa Rov. — ROVERETO, IH. Moll. foss. tongr., p. 44, Tav. I, fig. 1d. Tongriano: Sassello, Pareto (poco frequente). P. BRONGNIARTI Var. PLANULATA RovR. 1897. Ostrea Brongniarti var. planulata Rov. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., pi 9. 1900. » (Picnodonta) » È) » _ » IU. Moll. foss. tongr., p. 44. Tongriano: Mioglia, Pareto (rara). DESCRITTI DA F. SACCO 139 P. BRONGNIARTI Var. ROSTRATA RovR. (Tav. XXVII, fis. 16). 1900, Ostrea (Picnodonta) Brongniarti var. rostrata— ROVERETO, 171. Moll. foss. tongr., p. dd, T. I, f. 1a, Tongriano: Pareto (rara). Fam. ANOMIIDAE Gray 1840. ANOMIA ALBERTIANA Nvysr. 1897. Anomia Albertiana Nyst — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 10, 15. 1900. d » pe » Ill. Moll. foss. tongr., p. 53. Tongriano (Agg.): Mioglia, Casaleggio Boiro (rara). OsseRvAZIONI. — Il Rovereto l’avvicina all’eooligocenica A. tenwistriata DesH. (- A. anomialis Lr., fide Newtoni) ed all’oligocenica A. girondica Maru. ANOMIA Cf. EPHIPPIUM var. HORNESI SAcC. (an var. PRERADIATA RovR.). 1397. Anomia preradiata Rov. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 10,15. 1900. » È a — ) Ill Moll. foss. tongr., p. 54. Tongriano (Agg.): Mioglia (rara, fide Rovereti). OssERVAZIONI. — Se corrisponde alla Hbrnesi dovrebbe conservarne il nome, sia essa specie a parte o varietà. ANOMIA SaccI RovR. Valva dextra tenue, ovato-elliptica, compacta, parum convera, irregulariter ple- rumque radiatim-costata; costulis in medio divergentibus, interruptis, nodosis; lamina cardinali longa, lata, planulata; impressionibus muscularibus, supere verticale, inferibus obliquatis. Long. 55 Millim.; alt. 42 Millim. (RovERETO). 1897. Anomia Saccoi Rot, — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 10, 15. l'ongriano: Pareto (rara). OssERVAZIONI. — Il Rovereto la indica come forma intermedia fra VA. ephippium, di cui è forse solo una varietà, e VA. radiata BR. ANOMIA EPHIPPIÙM L. Aquitaniano : Colli torinesi (frequente). A. EPHIPPIUM Var. RUGULOSOSTRIATA BR. 1901. Anomia burdigalensis Defr. — DOLLFUSS et DAUTZENBERG, Nou». liste Pelecyp. ei Braoh. foss. Mioc, moy. N. 0. France, p. 50, 51, ANOMIA ?? APLYSIOIDES SACC. (Tav. XXVII, fig. 18). Testa parva, gracilis, obliquata, inaequilateralis, parum convera, inaequaliter au- riculata; valva sinistra in regione medio-supera subtriangula, subacute umbonata ; umbo laeviter contortus; superficies externa sublaevis, tantum in regione periphaerica lae- vissime et radiatim subcostulata ; inferne margo superus in una auricula simple», in 140 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. altera minime percrenulatus, margines coeteris simplices; fovea ligamentaris parum profunda, in regione submedio supera sita. Alt. 11 Millim. Lat. 12 Millim. Piacenziano : Bordighera (rara). OssERVAZzIONI. — La classificazione di questo strano fossile mi riuscì assai proble- matica: esso ricorda quella forma del Caleare di Palermo che il PriLipPI determinò come Aplysia grandis ma che il DePontAILLIER erede sia il guscio interno della conchiglia di un Pectuneulus. Tillustre Cossmuanxn al quale ricorsi per consiglio determinò il fossile come Anomia, determinazione che adotto provvisoriamente senza esserne però molto con- vinto; potrebbe trattarsi di una forma mimetica, come sono tanto frequenti nelle Anomia, ma il fossile non ha veramente il carattere di una forma semplicemente mimetica, nè l’interpretazione del DaponTAILLIER mi soddisfa, almeno pel fossile in esame. Fam. PECTINIDNI Lx. 1801. CHLAMYS BORMIDIANA RovR. (Tav. XXVIII, fig. 1). Testa suborbiculari, inaequilaterali, aequivalvi, radiatim costata; valva sinistra convera; costis 24 squamosis, squamis regulariter dispositis, imbricatis, angulatis, ad interstitia exrtensis, versus limbum evidentioribus, ad umbonem obsoletis; auriculis inae- qualibus, tenue imbricatis; valva dextra..... Long. 31 Millim.; Altit. 33 Millim.: an- quium apicale 94°. 1898. Chlamys bormidiana Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 32, 1900. » >» Di » TI. Moll. foss. tongr., p. 59, Tav. III fig. 1. Pongriano: Pareto (rara). CaLAMYS MeIssoNIERI (MAY.). (1893. MAYER (Pecten) — Journ. de Conchyl. p. 51, Tav. II, fig. 1). 1898. Chlamys Meissonieri May. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 32. 1900. » » n — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 59. Tongriano: Sassello (rara). OssERvAZIONI. — Il RoveRETO nota come questa specie rappresenti a Sud la CAL. decussata Miinst. dell’Oligocene tedesco e sia affine alla CAZ. rete Birr. di Borneo. CHLAMYS TAUROPERSTRIATA SACC. 1901. Chlamys tauroperstriata Sace. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Paleont. dint. Aoqui, p. 107. Aquitaniano: Colline di Acqui (rara). C. TAUROPERSTRIATA Var. ANTIQUATA RovR. (Tav. XXVIII, fig. 2). 1898. Chlamys tauroperstriata var. antiquata — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 32. 1900. » » » » = » IU. Moll. foss. tongr., p. 60, Tav. III, f. 3. Tongriano: Squaneto (rara). DESCRITTI DA F. SACCO }4I CanLamys sp. (cfr. CAL. PICTA GOLDF.). 1898. Chlamys sp. -- ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 32. 1900. ; » — » Ill. Moll. foss. tongr., p, 60, Tav. II, fig. 14. Tongriano: Strati salmastri di Sassello presso La Sorba (comune). CHLAMYS LARVIGOSTRIATA SACO. (Tav. XXVIII, fig. 3). Testa affinis CHL. TAUROPERSTRIATA sed aliquantulo minor, minus rotundata. Costae radiales depressiores, laeviores, subplanulatae, sublaevigatae ; inter 2-3 minores uma latior et paullulo elatior. Tongriano: Dego (rara). OsseRrvazioNnI. — Fra le forme del Bacino piemontese si avvicina particolarmente alla Chl. tauroperstriata, alla quale l’ho quindi comparata, in attesa di meglio diagno- sticarla quando si avranno ambedue le valve e meglio conservate ehe nell’esemplare studiato. AEQUIPECTEN APPENNINICUS RovR. (Tav. XXVIII, fig. 4). Testa obliqua, inaequilaterali, aequivalvi, depressa, costata, valva dextra? costis -+ 18 rotundatis, interstitiorum majoribus, squamosis, interstitiis et costis profunde striatis; auriculis..... Long. 48 Millim.; altit. + 44 Millim. (RovERETO). 1898. Chlamys (Aequipecten) apenninica Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 33. 1900, ; » » se » IM. Moll. fossa. tongr., p. 60, Tav. III, f. 10. Tongriano: Pareto, Mioglia (rara). Osservazioni. — Il Rovereto dubita possa essere una varietà dell’ Aequipecten Haueri (MicnT.). AEQUIPECTEN OLIGOSQUAMOSUS SACCO. 1900. Chlamys (Aequipeoten) oligosquamosa Sacc. — ROVERETO, HI. Moll. f. tongr., p. 61, TV. IV, f. 15. Tongriano (Agg.): Santa Giustina (raro). AEQUIPECTEN OLIGOSQUAMOSUS SACC. Var. PERRUGOSA Sacc. (an var. PRENIMIA RovR.). (Tav. XXVIII, fig. 5). 1898. Chlamys (Aequipecten) prenimia Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 32. 1900. » » » see » Ill. Moll. foss. tongr., p.61, Tav, III, fig. 9. Tongriano: Carcare, Pareto (rara). AEQUIPECTEN cf. BIARRITZENSIS D’ ARCH. (1846. D’ARCHIAC (Pecten) — Mém. Soc. géol. France, II, I°, p. 210, Tav. VIII, fig. 9). 1898. Chlamys (Asquipectan) biarritzensis D'Arch. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 33. 1900. » » » » — » » » » » p. 62. longriano: Monte Burgio e Cava Belfiore di Rocchetta Cairo (comune, fide Rovereti). OssERVAZIONI. — Potrebbe esserle identificabile la forma da me avvicinata all’ A. triangularis (GoLpr.). Il RoveRETO ricorda come forme affini i Pecfen Thorenti D’ArcA., P. parisiensis DesH., P. tripartitus Desn., P. subtripartitus Desa., P. sulcatus Sow., P. ornatus D’Arca., P. Gravesi D’ARCH. e P. bellicostatus Woop. AFQUIPECTEN CROSTACEUS RovR. (Tav. XXVIII, fig. 6). Testa maxime inaequilaterali, aequivalvi, radiatim costata ; costis circiter 20, parum elevatis, rotundatis, ad umbonem evanescentibus, partibus lateralibus plus minusve ob- 142 TI MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. soletis, interstitiis minoribus disjunetis, tenwissimis squamis ornatis, quatuor series punctorum relevatas formantibus; auriculis inaequalibus, lamelloso-costatis. Lougit. 35 Millim.; alt. 32 Millim.: ang. apic. 90° (RovERETO). 1898. Chlamys (Aequipecten) crostacea Rov. — ROVERETO, Note prov. Pelec. Tongr. lig. p. 33. 1900. “ » » >». — » IM. Moll. foss. tongr., p. 62, Tav, II, fig. 8. Tongriano: Monte Burgio di Rocchetta Cairo (comune). AREQUIPECTEN DELETUS (MIcHT.). 1897. Chlamys (Aequipecten) delota Micht. — ROVERETO, Noto prev. Pelco. Tongr. lig., p. 33. 1900. » » » — » Ul. Moll. foss, tongr., p. 63, Tav. III, tig. 11. Tongriano (Agg.): Santa Giustina, Cairo Montenotte, Covo di S. Giustina (comune). OssERVAZIONI. — Il Rovereto gli identifica il Peeten mivcenicus Vin. di Belluno ed il P. Ramondini MontAGN. di Antonimina, ne indica come specie ancestrale la CAlamys Bouei D’ArcH. e come discendenti la CAI. lineata Da Costa e forse la CAZ. camaretensis Foxr.; opina inoltre che queste forme costituiseano un gruppo che mmisee gli Aeguipecten alle Chlamys. A. DELETUS Var. ANGULATICOSTA SACC. 1897. Chlamys (Aequipecien) deletus var. angulaticostau — ROVERETO, Note prev. Pelce. Tongr. lig., p.33. 1900. » » » » j — » IM. MoMN. f. tongr., p.63, T. IT, f.11. Tongriano (Agg.): Dego, Cairo Montenotte (non rara). A. DELETUS Var. COMPRESSIUSCULA RovR. (Tav. XXVIII, fio. 8). D) Testa aequilaterali, compressiuscula, costis 20 interstitiorum maioribus (ROVERETO). 1898, Chlamys (Aequipecten) deleta var. compressiuscula — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p.33. 1900. » » ) » » _ 5) IM. Moll. f.tongr..p.63, T.IIIT, f.11. Tongriano: Santa Giustina, Sassello, Mioglia (comune). A. DELETUS Var. INTERCOSTICILLATINA SACC. (Tav. XXVIII, fis. 7). & 1898, Chlamys (Aequipocten) deleta var. ornatissima Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelee. Tongr.lig., p.33. 1900. ) » >» » intercosticillatina — » IM. Moll. f. tongr., p. 63, T.III,f. 11. Tongriano (Agg.): Pareto, Cairo Montenotte (non rara). AEQUIPECTEN MIOCENICUS ( MicHT.). 1898. Chlamys ( dequipecten) miocenica Micht. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 39. 1900. » » ” » — » IU. Moll. foss. Tongr., p. 64. Tongriano (Agg.): Prato Vallerino di Sassello, Cava Belfiore a Rocchetta Cairo, Giovo di S. Giustina (comune). A. MIOCENICUS Var. DEXTEROGIBBOSA SACC. (Tav. XXVIII. fig. 9). 1898. Chlamys (Adequipecten) miocenica var. dexterogibbosa — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., 34 1900. » » » » » —_ » IU. Moll. foss. tongr., p. 64, Tav. III, fig. 7. Tongriano (Agg.): Rocchetta Cairo, Mioglia (comune). DESCRITTI DA F. SACCO 145 AEQUIPECTEN ADELINAR RovR (Tav. XXVIII, fig. 10). Testa ovato-suborbiculari, regulariter inflata, satis simmetrica, laevigata ; costis radialibus plerumque 10, interstitiorum majoribus, versus marginem aliquantulum de- pressis; interstitiîs laevissime costicillatis. Alt. 50 Millim.; Lat. 48 Millim. (RovERETO). 1900. Chlamys (4oequipceeten) Adelinas Rov. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 64, Tav. TIT, fig. 15. Tongriano: Pareto (raro). OssERVAZIONI. — Presenta parecchi caratteri di affinità coll’A. deletus. AEQUIPECTEN SUBTRIPARTITUS (D’ARCH.). (1343. D'ARCHIAC (Pecten) — Mem. Soc. géol. France, 2° ser., III, p. 434, Tav. XII, fig. 14, 16). 1898. Chlamys ( Acquipecten) METZ D'Arch. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 34. 1900, » » È — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 65. Tongriano: Santa Giustina, Cairo Montenotte (rara, fide Rovereti). OssERVAZIONI. — Il Rovereto crede che si riferisca a questa specie il MayER in- dicando nel 1903 il Pecten tripartitus Desu. AEQUIPECTEN ct. THORENTI (D’ARCH.). 1900. Chlamys (Aequipecten) Thorenti D' Arch. — ROVERETO, III. Moll. foss. tongr., p. D Ii Tongriano: Sassello (rara, fide Rowvereti). AEQUIPECTEN VENTILABRUM ((OLDF.). (GOLDFEUSS (Pecten) — Petrofacta Germaniae, II, p. 67, Tav. 97, fig. 2). A. Cf. VENTILABRUM Var. OLIGOCENICA RovR. (Tav. XXVIII, fis. 11). 1398. Chlamys (Aaquipacten) ventilabrum var. oligocenica — ROVERETO, Note prev. Pel. Tongr. lig., 34. 1900. » 5) » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 66, Tav. III, fig. 5. Tongriano: Sassello (rara). ARQUIPECTEN SCABRIUSCULUS (MATH.). 1901. Aequipeclen scabriusculus Math. — DE ALESSANDRI, 4pp. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 103. Aquitaniano: Dintorni di Acqui (non rara). AEQUIPECTEN HavrRI (MicnHT.). 1901. Aequipecien Haverì Michi. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Palcont. dint. Acqui, p. 103. Aquitaniano: Dintorni di Acqui (raro). ArquIPECTEN MALvINARE (DUB.). 1901. Aegquipscten Malvinae Dub. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 105. Aquitaniano: Dintorni di Acqui (frequente). Sottog. GIGANTOPECTEN Rover. 1899 (= Macrochlamys SACCO 1897, non Benson 1832). GIGANTOPECTEN LATISSIMUS (Br.). 1897. Macrochlamys latissima (Br.) — SACCO, M. T. P. L., XXIV, p. 32. GIGANTOPECTEN HOoLGERI (GEINTZ.) var. 1897, Macrochlamys Holgeri (Geintz.) — SACCO, M. T. P.L., XXJV, p. 34. 1901. » » » — DE ALESSANDRI, .4pp. Geol. Paleont. dint. Acqui, p, 102. Aquitaniano: Colli torinesi e Colline di Acqui (non rara). 144 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE FCC. Sottog. NODIPECTEN DaLL 1898. NODIPECTEN CALLIFERUS (RovR.). (Tav. XXVIII, fig. 12). Testa parva, subtriangulari, aequivalvi, inaequilaterali, parum inflata, longitudi- naliter costata, costis T interstitiis lamellosis; auriculis inaequalibus. Long. 22 Millim.; alt. 25 Millim. (RoveER.). subrotundatis, elevatis, plerumque modulosis, nodis callosis ; 1898. Chlamys (Lyropecten) callifera Rov. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 34. 1900. » (Nodipecten) ) >) — ) IN. Moll. foss. tongr., p. 66, Tav. HIHI, f.12. Tongriano: Mioglia (raro). OsservazionI. — Il RoveRETO l’avvicina alle oligoceniehe ON/. decemplicata Mist. e Chl. Boucheri DoLLr. e, fra le viventi, alla CAL. nodulifera Sow. dell’Oceano Indiano. Sottog. ACTINOCHLAMYS Rovereto 1898 (tipo A. virgulata Rov.). Testa costulis subdorso anguloso divergentibus (RoveREtTO). Il Roverero indica che questa sezione collega i Pettini cogli Ctenoides. ACTINOCHLAMYS VIRGULATA RovR. (Tav. XXVIII, fig. 13). Testa transversa et obliqua, fere virgulata, valde dorsata ; costis 18-20 rugosis rotundatis, sub dorso prope umbonem evanescentibus, interstitiis aequalibus separatis, lateralibus obsoietis et interstitiis planulatis majoribus, anriculis inaequalibus, striatis. Long. 20 Millim.; alt. 20 Millim.; ang. apic. 75° (RovERETO). 1898. Chlamys (Actinochtamys) virgulata Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 34. 1900. » » » > — ) Il. Mou. foss. tongr., p. 67, T. III, f. 6. Tongriano: Santa Giustina, Mioglia (poco frequente). PEPLUM ? OLIGOPERCOSTATUM SAcc. var. SACCI (RoveR.). (Tav. XXVIII, fig. 14). 1898. Chlamys (?) Succoi Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 35. 1900. » (8) è» > — IN. Moll. foss. tongr., p. 67, Tav. III, fig. 4. Tongriano (Agg.): Pareto (alquanto raro). OsseRrvaziIONI. — Sino a sicura collocazione generica di questa strana forma non se ne può cangiare il nome specifico. Il Roverero crede che si riferisca a questa forma il MayER citando di S. ftiustina la Chi. dbernersis, a eni è affine il Pecten Venetorum Vin. Pure affini sarebbero secondo il Rovereto il Pecfea Loueceheri DoLur., il P. sub- * discors D’ARrCcH., ecc. che paionmi avvicinarsi ai levopeeten. Sottog. PROTEOPECFEN Moxrerosato 1899 (tipo P. proteus (SoL.). Il Moxrerosato colloca in questo suo nuovo sottogenere i Pecten glaber, P. sulcatus e P. proteus che io invece posi nel gruppo dei #/eropectern, gruppo aftinissimo ai Lis- sopecten WeRR. e BusH, se pure non è più logico riunirli in un solo sottogenere. Sottog. PLATIPECTEN MoxreR. 1899 (tipo P. subelavatus (CANTR.)). PLATIPECTEN SUBCLAVATUS (CANTR.). (1835. CANTRAINE (Pecten) — Diagn. esp. nouv. Moll., Bull. Ac. Sc. Bruxelles, II, p. 396). (1841. » » — Malac. medit. et litt., Mém. Ac. Se. Bruxelles, XITI, Tav. IX, fig. 1)a DESCRITTI DA F. SACCO 145 Il CREMA recentemente (1903. Sul Pecten subclavatus, ecc., p. 4, 5) colla scorta di esemplari tipici di P. subelavatus riferi a questa specie aleune forme (triradiata, mio- pliocenica ed alternicostata) che, pur dubitando potessero costituire specie distinta, avevo provvisoriamente considerate come varietà del Peplum septemradiatum (Vol. XXIV, pir38739): AMUSSIOPECTEN BURDIGALENSIS (LkK.). 1901. Amussiopecten burdigalensis Lk. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Pal. dint. Acqui, p. 99. Aquitaniano: Colline di Torino e di Acqui (frequente). Sottog. PARVOCHLAMYS Sacc. 1904 (tipo /. oolaevis Sacc.). Testa parva, ovoidata, sublaevis, inflata, tantum in regione latero:supera radiatim costicillata. Valvae dexterae auricula antica brevis. La posizione di queste forme mi lascia alquanto incerto presentando esse caratteri da Chlamys (Lissochlamys, Palliolum, Aequipecten, ecc.), cui l’avvicinerei, e da Amus- sium (Pseudamussium, Parvamussium, ecc.). Gli esemplari, fragilissimi, sono anche incompletamente esaminabili per cui è desi- derabile un miglior materiale per la loro precisa determinazione. PARVOCHLAMYS O0LAEVIS SAco. (Tav. XXVIII, fig. 15, 16, 17). Testa parvula, subovata, tantum in regione cardinali subrectilinea. Valvae convexo- inflatulae, laeves, tantum in regione antico-supera valvae dexterae radiatim laeviter costicillatae vel costicillato-granulosae; additamenti lincae concentricae passim wvisibiles. Regio umbonalis elato-subucuta. Valva sinistra simplex. Valva dertera antice perspicua, auriculata; auricula brevis, radiatim costicillato-granosa. Sinus pallealis saepe sat pro- fundus. Alt. 5-8 Millim. Lat. 4-6 Millim. Elveziano: Sciolze (non rara nelle marne sabbiose). Sottog. VARIAMUSSIUM Sacc. 1897. Nello stesso anno il VERRIL proponeva per un gruppo analogo il nome di Cyclopecten. PSEUDAMUSSIUM CORNEUM (Sow.). 1901. Pseudamussium corneum Sow. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 100. Aquitaniano: Colline di Acqui (abbondante). PARVAMUSSIUM DUODECIMLAMELLATUM (BRN.). 1901. Parvamussium duodecimlamellatum Brn. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Pal. dint. Acqui, p.101. Aquitaniano: Colline di Acqui (non raro). PROPEAMUSSIUM ANCONITANUM (FoR.). 1901. Propeamussium anconitanum For. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Palcont. dint. Acqui, p. 101. Aquitaniano : Colline di Acqui (frequente). PROPEAMUSSIUM FOCENICUM SACCO. (Tav. XXVIII, tig. 18). Bartoniano: Cava Giannone presso Gassino (non raro nelle marne). OssERVAZIONI. — I nuovi esemplari ritrovati mostrano di raggiungere anche 55 Millim. di altezza. 19 — F. Sacco. 146 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. PECTEN ARCUATUS BR. 1898. Pecten arcuatus Br. — ROVERETO, Nota prov. Peleo. Tongr. lig., p. 19, 35. 1900. >» » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 68. P. ARCUATUS Var. ANGULOCOSTATA SACO. 1898. Pecten arcuatus var. fallax Micht. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 35. 1900. » » » » » = » IU. Moll. foss. tongr., p. 68. Tongriano (Agg.): Giusvalla, Sassello, Mioglia, Casaleggio Boiro (comune). P. ARCUATOUS var. DEPERDITA MICcHT. 1898. Pecten arcuatus var. deperdita — ROVERETO, Note prev. Peloc. Tongr. lig., p. 35. 1900.» » » » —_ » —Il. Moll. foss. tongr., p. 68. Tongriano (Agg.): Mioglia, Squaneto, Giovo di S. Giustina, Rio Zunini di Sas- sello (comune). P. ARCUATUS var. sTRICTA Rov. (Tav. XXVII, fig. 19). Testa clongata, angusta, costis subangulatis (ROVERETO). 1898. Pecten arcuatus var. strietta — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 35. 1900. » » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 68, Tav. II, fig. 13. Tongriano: Santa Giustina, Sassello (rara). PecTEN REVOLUTUS MICHT. 1901. Pecten revolutus Micht. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 98. Aquitaniano: Colline di Acqui (non raro). Fam. SPONDYLIDAE Gray 41826. SPONDYLUS BIFRONS MiNsT. 1897. Spondylus bifrons Miinst. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 10, 15. 1900. » » >» — » IU. Moll. foss. tongr., p. 54. Tongriano (Agg.): Colma di Rossiglione, Giovo di Santa Giustina, Arquata. OsseRrvazIoONI. — Il RoveRrETO crede che a questa specie corrisponda lo S. ternui- spina SANDB. SPONDYLUS CISALPINUS BRONGN. (1823. BRONGNIART — Tert. Vicent., p. 76, Tav. V, fig. 1). 1897. Spondylus cisalpinus Brongn. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 15. 1900. » » » = » Ill. Moll. foss. tongr., p. 56. Tongriano: Mioglia o Pareto (raro, fide Rovereti). SPONDYLUS LIGUSTINUS RovR. (Tav. XXVIII, fig. 20). Testa rotundata, subsimmetrica. Valva dexrtra regulariter» satis convexa, costis sub- laevibus, prope limbum triseriatis, fine squamulosis ornata; interstitia costicillibus @ squamulis embricatis constitutis, occupata. Long. 45 Millim.; Alt. 49 Millim. (ROvER.). DESCRITTI DA F. SACCO 147 1897. Spondylus Deshayesi — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 16. 1900. » ligustinus Row. — » IU. Moll. foss. tongr., p. 56, Tav. II, fig. 12. Tlongriano: Pareto (raro). OssERVaZIONI. — Il RoveRETO l’avvicina all’eocenico S. geniculatus D’ARrcH. Penso però in generale che non ci siano tante specie di Spondylus nell’Oligocene appenninico quante ne ha proposte il RovERETO. SPONDYLUS HASTATUS RovR. (Tav. XXVIII, fig. 21). Testa rotundata, satis crassa, inaequivalvi, subaequilatera; valva inferiore squamis quadrangularibus elongatis et sulcis ornata; valva superiore sulcata. Long. 55 Millim.; Alt. 59 Millim. (RovERETO). 1897. Spondylus? hastatus Rov. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 16. 1900. » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 57, Tav. II, fig. 11. Tongriano: Sassello (rara). SPONDYLUS INSIGNITUS RovR. (an S. BIFRONS var.). (Tav. XXVIII, fig. 22). Testa subtriangulari, crassa, tumida, simmetrica, inaequivalvi; valva inferiore, costulis rotundatis, fere obsoletis, fine lamellosis, rare spinosis, umbone prominulo, re- flexo, acuto; valva superiore spinis obliteratis, costulis rotundatis, regulariter minoribus alternantibus; auriculis brevibus. Long. 95 Millim.; Alt. 110 Millim. (RoveRETO). 1897. Spondylus insignitus Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 16. 1900. » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 57, Tav. II, fig. 10. Tongriano: Monte Colma di Rossiglione. SPONDYLUS VAGINATUS Rovr. (an S. BIFRONS Var.). (Tav. XXVIII, fig. 23). Testa elongata, vaginiformis, tumida; valva inferiore crebre sulcata, irregulariter spinis ornata, prope umbonem distorta; valva superiore sulcata, auriculis brevissimis. Longit. 50 Millim.; Alt. 82 Millim. (RovERETO). 1897. Spondylus vaginatus Rov. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 16. 1900. » » » — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 57, Tav. II, fig. 9. Tongriano: Mioglia (non rara). Fam. RADULIDAE Apams 1858. CTENOIDES EXIMIA (GIEBEL). 1897. Lima (Divaricolima) sp. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 31. 1900. > (Ctenoides) erimia Gieb. — » IU. Moll. foss. tongr., p. 58. Tongriano: Sassello (rara, fide Rovereti). 148 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. MantELLUM cf. AQUENSE (Mav.). (1863. MAYER (Lima) — Journ. de Conohyol., p. 95, Tav. III, fig. 3). 1898. Lima sp. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 91. 1900. >» (2antellum) cf. aquensis May. — » IU. Moll. foss. tongr., p. 58. Tongriano: Sassello, Pareto (frequente, /ide Rovereti). OsseRrvaziIoONI. — Il RoveRrETO dice che questa forma s’accosta alla Lima hians. Sottog. MANTELLINA Sacc. 1904 (tipo M. inoceramoides Sacc.). Testa parva, gracilis, ovato-obliqua ; superficies concentrice costato-undulata, ino- ceramoides. Parmi avvicinabile al gruppo dei Mantellum, da cui distinguesi specialmente per gracilità, piccolezza ed ondulazioni concentriche (non lamine concentriche come nella vivente Lima laminifera Smira che alquanto la ricorda); però l’unico ed incompleto esemplare posseduto non permette una comparazione e quindi una collocazione esatta. MANTELLINA INOCERAMOIDES SACC. (Tav. XXVII, fio. 24). Testa parva, albida, gracillima, ovato-elliptica, obliquata; superficies în resione supero-postica radiatim laevissime costicillauta, in regione caetera concentrice undulatim late pluricostata. Alt. 11 Millim. Lat. 8 Millim. Elveziano: Colli torinesi (rara). ACESTA MIOCENICA (SISMD.). 1898. Lima miocenica Sismd. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p.31. 1900. >» (Acesta) miocenica Sismd. — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 59. 1901. Acosta miocenica Sismd. — DE ALESSANDRI, pp. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 107. Aquitaniano (Agg.): Colline di Acqui (frequentissima). LIMEA srRIGILATA (BR.). Elveziano (A gg.): Baldissero, Sciolze (frequente). Tortoriano {Agg.): Montaldo, Avuglione, Moncucco (frequente). Fam. VULSELLIDAE Sror. VULSELLA DUBIA (D’ARCH.). (Tav. XXVIII, fi. 25). 1900. Vulsella dubia D'Arch. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 69, Tav. IV, fig. 13. Tongriano : Millesimo (rara, fide Rovereti). OssERVAZIONI. — Il RoveRETO dice esser del gruppo della eocenica V. deperdifa Lk. e della oligocenica V. falcata MixsT. DESCRITTI DA F. SACCO 149 Fam. PERNIDAE Fisc. 1886. PERNA Cf. MAXILLATA Lk. Aquitaniano: Colli torinesi (alquanto rara). P. cf. MAXILLATA Var, TAUROPARVULA Sacc. (an speci?s distinguenda). (Tav. XXVHI, fig. 26). Testa parvillima, regio cardinalis subrectilinea; canales cardinales rariores, inter se distantiores. Elveziano: Colli torinesi (rara). OssERVAZIONI. — Forse trattasi di esemplare giovanile; ma ad ogni modo distinguesi certo nettamente dalla P. marillata tanto che non sarebbe improbabile si trattasse di specie distinta. Fam. PINNIDAE Lracn. 1819. Pinna DesHavEsI May. 1900. Pinna Deshayesi May. — ROVERETO, 1U. Moll. foss. tongr., p. 69. OssERVAZIONI. — Il RoveRETO dice che questa forma è prossima alla P. margari- tacea e che essa nell’ Aguitaniano è sostituita dalla P. Sandbergeri Mav., e nel miopliocene dalla P. Brocchii D’ORB. e dalla P. seminuda Lk. PINNA VENTILABRUM RovR. (Tav. XXIX, fig. 1). Testa cuneata, expansa, tetragona; lateribus rectis; costis radiantibus circiter 7 obtusis, regularibus, interstitiis paulo angustioribus; rugis incrementi parum crassis, lamellosis. Long. + 120 Millim.; alt. + 130 Millim. (RovERETO). 1898. Pinna ventilubrum Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 36. 1900. » » »_ » IU. Moll. foss. tongr., p. 70, Tav. IV, fig. 3. Tongriano: Mioglia (rara). OsservaZzIONI. — Il Roverero la paragona per la sezione trasversale alla neogeniea P. tetragona Br., per l'allargamento anteriore alle eoceniche P. transversa D’ARCH. e P. helvetica Mav. PixynA SanDpBERGERI May. (Tav. XXIX, fig. 2). (1863. SANDBERGER (Pinna sp.) — Conch. Mainz. Tert. Beok., Tav. XXXI, fig. 3). (1864. MAYER (Pinna Sandbergeri) — Journ. de Conchyl., p. 173). 1890. Pinna Sandbergeri May. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 70, Tav. IV, fig. 1. Tongriano: Sassello (alquanto rara, fide Rovereti). OssEeRvAZIONI. — Affine alla P. Deshayesi. Probabilmente il RoverETO distinse un troppo gran numero di specie di Pinne nell’Oligocene appenninico. 150 I MOLLUSCHI DFI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. PINNA CARCARENSIS RovR. (Tav. XXIX, fig. 3). Testa parva, gracili, subtrigona, summitate valde curvata, basi rotundata, margine antico subconcavo, postico recto. Valvae converae fere gibbosae ; costis parvis 7-8 aprori- matis, laeviter signatis, în parte postica sitis; parte antica sublamellosa, non plicata. Alt. 80 Millim.; lat. 40 Millim. (RovERETO). 1900. Pinna carcarensis Rov. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 71, Tav. IV, fig. 2. Tongriano: Carcare (rara). OsservazioNnI. — Il RoverETO l’avvicina nella forma alla P. nobilis L. Fam. MYTILIDAE Cuv, 1817 em. MyrmILUS IincERTUS MICHT. (Tav. XXIX, fig. 4). 1898. Mytilus halicinus Rov. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 36. 1900. >» » » — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 71, Tav. IV, fig. 9. l'ongriano (Agg.): Mioglia (raro). OsseRrvazIONI. — Il RoveRETO confronta questa specie cogli eocenici M. ellipticus BeLr., M. acutangularis DesH., M. rimosus Lx. e col neogenico M. fuscus HORN. MoDIOLA SUBHILLANA (D’ARCH.). (1850. D’ARCHIAC (Mytilus) — Mém, Soc. géol. France, 2° ser., Vol. III, p. 433, Tav. XII, fig. 8). 1898. Mytilus ? subhillanus D'Arch. — ROVERETO, Note prov. Pelec. Tongr. lig., p. 37. 1900. Modiola subhillana » _ » Ill. Moll. foss. tongr., p. 72. Tongriano: Sassello (rara). Osservazioni. — Il RoverETO indica che, oltre che colle forme giovani di M. hillana Sow. come pensava D’ARCHIAC, questa forma potrebbe aver rapporti colle M. pectinata Lk. e M. acuminata Sow. MoDIOLA APHANEA RovR. (Tav. XXIX, fig. 5). Testa inflata, subelliptica, tumida, laeviter arcuata, laevigata, in medio prominula } umbone minimo, vix prominente; margine cardinali acutato, incrassato, crenulato. Longit. 18 Millim.; alt. 35 Millim. (RovERETO). 1898. Modiola aphanea Rov. — ROVERETO, Note prov. Peleo. Tongr. lig., p. 37. 1900. » » » — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 72, Tav. IV, fig. 11. T'ongriano: Mioglia (non rara). MopIOLA PISTACINA (Rov.) (SaxICAVA PISTACINA Rovas. în litt.). (Tav. XXIX, fig. 6). Testa parva, transversa, posterius aliquantulum dilatata, phaseoloides. Valvae paul- lulo ventrosae, in regione postica oblique depressae, gibbosulae; margo inferus laeviter convere subsinuosus. Umbones deflexo contortuli. Altit. 6 4/, Millim. Latit. 14 Millim. DESCRITTI DA F. SACCO 15L Elveziano: Colli torinesi (non rara). OsseRrvazionI. — Si avvicina per alcuni caratteri alla M. exbrocchii var. tauroparva (anzi la fig. 29, Tav. XI della parte XXV potrebbe forse riferirsi alla forma in esame), ma se ne distingue per forma più piccola, umbone meno eccentrico, margine posteriore più regolarmente rotondeggiante, ece.; ad ogni modo occorreranno altri rinvenimenti per giudicare se trattasi di specie distinta o di esemplari giovanili di specie già nota. Sottog. AMYGDALUM MrceRrLE 1811 (tipo A. pictum (LK.)). AMYGDALUM INCOMPTUM (RovR.). (Tav. XXIX, fig. 7). Testa cylindracea, oblonga, sinuoso-arcuata, subtillime linea ab umbonibus usque ad finem anticum oblique decurrente ; latere postico ad summum turgido, concave cur- vato; antico in medio fere in lamina protensa, a lunula incipiente, commutato, umbo- nibus marginalibus, prope ertremum sitis, angulatis, parvis. Long. 18 Millim.; alt. 59 Millim. (RovERETO). 1898. Modiola incompta Iov. — ROVERETO, Note prov. Pelec. Tongr. lig., p. 37. 1900. » (Amigdalum) incompta — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 73, Tav. IV, tig. 10. Tongriano: Pareto, Mioglia (raro). OssERVAZIONI. — RoveERETO osserva che nessuno degli Amygdalum viventi è così ‘sinuoso ed irregolare, e che la somiglianza colla vivente Modiola attenuata DEsH. è più apparente che reale. GIBBOMODIOLA TAURARCUATA SACC. Elveziano (Agg.): Albugnano (alquanto rara). MODIOLARIA MARMORATA (FoRB.). (1778. DA COSTA (Mytilus discors) — Brith. Conchol., p. 221, Tav. XVII, fig. 1). (1838. FORBES (Mytilus (Modiola)) — Malacologia Monensis, p. 44). M. MARMORATA Var. PARVILLIMA SACO. (Tav. XXIX, fig. 8). Testa minima, gracillima. Astiano: Astigiana (rara). Osservazioni. — Forse trattasi di un individuo giovanile. BRACHYODONTES TAURINENSIS (Bon.) var. TONGRIANA RovR. (Tav. XXIX, fig. 9). Testa major. 1900. Modiola (Brachyodontes) taurinensis Bon. — ROVERETO, IU. MoU. f. tongr., p. 73, 74, Tav. IV, 12. Tongriano: Mioglia, Sassello (rara). OsseRvAZIONI. — Il RoveRETO osserva che la forma parvogranosa Sacco. del Miocene viennese è una Hormomya. Inoltre ricorda fra i Brachyodontes la Modiola retifera Kòx., la M. elegans Sow. dell’Eooligocene, e tra le viventi affini alla M. taurinensis la M. plicatula Lx. e la M. flavida. LITHOPHAGUS LITHOPHAGUS (L.). (Tav. XXIX, fig. 10). 152 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. LirHoPHAGUs DesHayESsI Sow. (an L. susLitHoPHAGUS D’ORB.). (Tav. XXIX, fig. 11). (1850. SOWERBY in DIXON (Lithodomus) — Sussex, p. 94, 171, Tav. II, fig. 28). 1898. Lithodomus Deshayesi Sow. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 38. 1900. » » dia » Ill. Moll. foss. tongr., p. 74, Tav. IV, fig. 7. Tongriano: Nei banchi a coralli di Santa Giustina (non rara, /ide Rowvereti). OssERVAZIONI. — È una forma eooligocenica ben affine al vivente L. lithophagus. Fam. DREISSENSIIDAE H. ed A. Apams Sottog. PRODREISSENSIA Rovr. 1898 (tipo l?. Perrandi RovR.). Testa longitudinaliter costulis ornata (ROVERETO). PRODREISSENSIA PERRANDI RovR. (Tav. XXIX, fig. 12). Testa elongata, acuminata, dorse apiceque perpendiculariter carinatis ; latere antico declivi, sinuoso, postico gibboso; costulis linearibus ad marginem ventralem evidentio- ribus, in parte antica aequidistantibus, secundum carinam dorsalem curvatis et diver- gentibus ; parvis areis ad cardinem lateralibus laevigatis; marginibus in medio crenulatis; umbonibus recurvis, acutis, terminalibus. Long. 17 Millim.; alt. 31 Millim. (RovERETO). 1898. Dreissensia (Prodreissensia) Perrandoi — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 38. 1900. » » » —_ » IU. Moll. foss, tongr., p. 75, Tav. IV, f. 14. Tongriano: Mioglia (rara). Fam, ARCIDAE Lx. 1809 em. ARca cf. BIANGULA Lk. (an A. SANDBERGERI DESH.). 1900. Arca (Byssoarca) Sandbergeri Desh. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 76. Arca ANcEPS MiIcAT. 1900. Aroa (Byssoarca) anceps Micht. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 76. l'ongriano (Agg.): Mioglia (rara). BARBATIA PANDORAE ? (BRONGN.). (1823. BRONGNIART (Arca) — Tert. Vicent., p. 76, Tav. V, fig. 14). 1898. Arca (Barbatia) Pandorae? — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 39. 1900 » » _ » 201. Moll. foss. tongr., p. 77. Tongriano: Mioglia (rara, /ide Rovereti). DESCRITTI DA F. SACCO 153 BARBATIA EXBARBATA RovR. (Tav. XXIX, fig. 13). Testa rectangulari, transversa, inaequilatera, compressa; antice rotundata, postice protracta, in medio sinuosa, sulcata; praecipue in parte postica radialiter tenue costel- lata; umbonibus obliquis, turgidulis, laevigatis. Long. 26 Millim.; alt. 19 Millim. (Rover.). 1898. Arca (Barbatia) exbarbata Rov. — ROVERETO, Note prev. Polec. Tongr. lig., p. 39. 1900. » » » » — » IU. Moll. foss. tongr. p. 77, Tav. IV, fig. 6. Tongriano: Mioglia (vara). OsseRvAZIONI. — Il RoveRrETo l’accosta alla vivente B. barbata ed all’oligocenica B. dactylus KoN. PARALLELEPIPEDUM IsseLI RovR. (Tav. XXIX, fig. 14). Testa valde inaequilaterali, irregulari, distorta, parum convera, in medio depressa ; latere antico breviore, attenuato, rotundato, gibboso; latere postico elongato, planulato, truncato; carina undulata, prope limbum inferiorem evanescente ; costulis radiantibus filosis; umbonibus recurvis. Long. 38 Millim.; alt. 16 Millim. (RoveRETO). 1898. Arca (Parallelepipedum) Isseli Itov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 39. 1900.» » » _» — » IM. Moll. foss. tongr., pi 78, Tav. IV, fig. 5. Tongriano: Sassello, Pareto (alquanto rara). OssERVAZIONI. — Affine al P. kurracheense (D'ArcH.) ed al P. rusticum (Mav.). ARCA (?) SIMMETRICA RovR. (Tav. XXIX, fig. 15). Testa aequilaterali, subrectangulari, convera, gibbosa ; costis radiantibus filiformibus, fere obsoletis, in medio evidentioribus; umbonibus recurvis, acutis. Longit. 38 Millim.; alt. 25 Millim. (RovERETO). 1898. Arca (?) simmetrica Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 39. 1900. » » » >» — » IU. Moll. foss. tongr., p. 78, Tav. IV, fig. 4. T'ongriano: Pareto (rara). BATHYARCA ? MODIOLA Bon. (Tav. XXIX, fig. 16). Testa ovata, obliquata, inaequilateralis, alba, crassa. Testa radiatim et concentrice, persuperficialiter, striatellata, passim minime subcancellata. Umbones perprominentes, arcuato-obliqui. Alt. 20 Millim. Lat. 26 Millim. 1827. Pectunculus modiolus Bon. — BONELLI, Catal. ms. Museo Zoologico di Torino, N° 4547. 1812. » » » — SISMONDA, Syn. meth., 1% ed., p. 20. 1847. Limopsis modiola Sismd. — » » » E Gib Do bo 1852. » » » — D’ORBIGNY, Prodr. Pal. str., III, p. 122. 1889. » » Bon. — SACCO, Cat. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 1400. Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). OSSERVAZIONI. — Questa forma venne da me lasciata indescritta per mancanza di buoni esemplari; continuando questo inconveniente mi limito quindi a darne la figura, la sinonimia e l’incompleta diagnosi in attesa di migliori rinvenimenti. Parmi che questa specie si avvicini alle Bathyarca; ricorda assai la vivente Arca glomerula Daur (affine se non identificabile coll’A. inaeguisculpta SMIiTA); mancando però l’esame della cerniera nulla possiamo concludere di positivo in proposito. 20 — F. Sacco. 154 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Fam. PECTUNCULIDAE Apaws. Sottog. AXINAEA an AXINODERMA Por. AXINAPA BORMIDIANA (Mav.). 1900. Pectunculus (Arxinoderma) bormidianus May. — ROVERETO, IU. Moll. f. tongr., p. 79, Tav. V, £.3. 1901. Arinca bormidiana May. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 98. Tongriano (Agg.): Giovo di Santa Giustina. Aquitaniano: Colline di Acqui (non rara). Osservazioni. — Il Rovereto confronta questa specie col Pectunculus duplistria Conrp., dell’Oligocene americano. AxINAFA BronenIaRTI (Mav.). (1868. MAYER (Peciunculus) — Catal. System., III, p. 111). 1898. Pectunculus (Axinaca) Brongniarti May. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 40. 1900. » (Arinoderma) » » — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 79. Tongriano: Sassello (rara, fide Rovereti). Osservazioni. — Il Rovereto le identifica l'A. oblita (Micat.) e l’avvicina all’A. angusticostata (Lx.). AXINAEA GIBBERULA (Mav.). (Tav. XXIX, fig. 17, 18). (1868. MAYER (Pectunculus) — Catal. Syst., III, p. 110). 1898. Pectunculus (Awinaca) gibberulus — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 40. 1900. » (Arinoderma) » — » IU. Moll. foss. tongr., p.80, Tav. V, fig. 1. Tongriano: Squaneto, Santa Giustina (non rara, /ide Rovereti). OsservaziIONI. — Il Rovereto la dice affine al P. bormidianus ed al P. Brongniartì, nonchè al P. aquitanicus May. ed al P. inaequistria Conrp. dell’Oligocene americano. AXINAEA ? INCOGNITA RovrR. (an A. BORMIDIANA Var. MAGNOBLITERATA SACC.). (Tav. XXIX, fig. 19). Testa ovato-rotundata, compressa, subaequilaterali, solida; costis obsoletis, rugis incrementi imbricatis, irregularibus, maioribus fere aequidistantibus ; latere antico late arcuato, postico laevissime attenuato; subtus compresso, latere cardinali lucviter curvato ; umbonibus medianis, tumidis, perpendiculariter recurvis. Long. 75 Millim.; altit. 71 Millim. (RovERETO). 1898. Pectunculus (Arinaea) incognitus Rov. — ROVERETO, Note prev. Peluc. Tongr. lig., p. 40. 1900. » (Axinoderma) » » — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 47, Tav. V, fig. 2. Tongriano: Mioglia (rara). OsservazionI. — Secondo il Rovereto ricorda i viventi Pectunculus glycimeris e P. pilosus. AXINAEA RABDOTA RovR. (Tav. XXIX, fig. 20). Testa orbiculari, subaequilaterali, regulariter convera, incrassata ; striis radiantibus contiguis, evidentibus, aliquis distantioribus, sulcis incrementi regularibus; umbonibus tumidis. Longit. 46 Millim.; alt. 47 Millim. (RovERETO). DESCRITTI DA F. SACCO 155 1593. Pectunculus (Axinaea) rabdotus Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 40. 1900. » (Arinoderma) » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 80, Tav. V, fig. 4. Tongriano: Mioglia (rara). OssERVvAZIONI. — Il Rovereto lo confronta coll’eocenico Pectunculus dispar DEFR. Fam. LIMOPSIDAE Dar 1895. Sottog. COSMETOPSIS Rovr. 1898 (tipo C. retifera (SEMP.)). CosmeToPSsIS (an PECTUNCULINA) TURGIDA RovR. (Tav. XXIX, fi. 21). Testa solidula, obliqua, subtrapeziforme, turgida, auriculata, concentrice tenue striata crebreque; costulis distantioribus radiatim ornata; umbonibus rectis prominen- tibus. Long. 24 Millim.; alt. 22 Millim. (RovERETO). 1898. Zimopsis (Cosmetopsis) turgida Rov. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 41. 1900. » » » 3 » Ill. Moll. foss. tongr., p. 82, Tav. V, fig. 9. Tongriano: Sassello, alla Battella (rara). OsseRvazIONnI. — Il RoveRrETO osserva che questa forma ricorda la miopliocenica L. anomala Eicaw. e l’oligocenica L. retifera Sem. Io dubito sia molto affine alla Pectunculina scalaris Sow. Fam. NUCULIDAE D'Orprany 1844. NucuLa suLcaTA BRN. 1901. Nucula sulcata Brn. — DE ALESSANDRI, App. Geol. Paleont. dint. Acqui, p. 97. Aquitaniano: Colline di Acqui (frequente). Fam. CARDITIDAE Ffn. 41821 em. MEGACARDITA ARDUINI (BRONGNT.). 1900. Cardita Arduini Brongnt. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 82. M. ARDUINI var. TRUNCATA (Rov.). (Tav. XXX, fig. 4). 1900. Cardita Arduini var. truncata — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 83, Tav. V, fig. 65. 156 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. M. ARDUINI var. CORBULOIDES (Rov.). (Tav. XXX, fig. 3). 1900. Cardita Arduini var. corbuloides — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 83, Tav. V, fix. 6, ia. MegaAcaARDITA BAasTEROTI (DESH.). 1898. Cardita Basteroti Desh. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 41. 1898. » ef. Hornesiana Vin. — >» » » » » » p. 42. 1900. » Basteroti Desh. — » IU. Moll. foss. tongr., p. 83. Tongriano: Santa Giustina (rara, fide Rovereti). OsservazioNnI. — Il RovereTo la confronta colla Cardita Bazini Desa. ACTINOBOLUS ? TAURELONGATUS SACC. var. PRAECEDENS SAcc. (Tav. XXX, fig. 1). Testa triangulatior; costae graciliores; margo lamellosior. 1900. Cardita tauroelongata ? Sace. — ROVERETO, 201. Moll. foss. tongr., p.84, Tav. V, fig. è. Tongriano: Mioglia (rara). ActinopoLus ? LaurAE (BRONGNT.). (Tav. XXX; fig. 2). 1900. Cardita ( Venericardia) Laurae (an €. sulcata) — ROVERETO, IU. Moll. f. tongr. p.84, Tav. V, f£. 8. Osservazioni. — Il RovereTo dubita possa identificarsi colla Cardita sulcata (Sou.) (Venericardia globosa Sow.); ne indica pure come affini le eoceniche C. crebrisulcata Epw., C. angusticostata DesH., C. subcomplanata D’ArcH., C. complanata Desa. e l’oli- gocenica C. tumida K0N. GLans ef. DurrENOYI (D’ARCH.). (1854. D'ARCHIAC (Cardita) — Descr. Anim. foss. Nummul. Inde, p. 252, Tav. XXI, fig. 13). 1898. Cardita sp. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 42. 1900.» (Glans ?) sp. — » IU. Moll. foss. tongr., p. 84. Tongriano: Carcare (rara, fide Rovereti). Mriopon? ef. rusERCULATUS (Miisr.). (1884. MUNSTER in SPEYER (Venerivurdia) — Bivalv. Cassel. tert. Bild., Vav. XUI, fig. 9). 1898. Cardita (Venerioardia) cf. tuberculata Miinst. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Pongr. lig., p. 42. 1900.» (Miodon) » » — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 85. Tongriano: Tagliolo (rara). Fam. CRASSATELLIDAE Gray. 1840. CRASSATELLA CARCARENSIS MicHT. 1900. Crassatella carcarensis Micht. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 85. C. CARCARENSIS Var. NEGLECTA MICcHT. 1900. Crassatella neglecta Micht. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 87, Tav. V, fig. 13. Tongriano (Agg.): Squaneto, Pareto, Santa Giustina (comune). DESCRITTI DA F. SACCO 157 OsseRvazIoNI. — Il RoverETo, che la considera come una specie a sè, come altre varietà della C. carcarensis, la confronta colle C. plumbea Caemn. (C. tumida auct.), e C. subtumida Belt., e le identifica la C. ponderosa (non Nysr) ScHAUR. C. CARCARENSIS var. PROTENSA MicHT. 1900. Crassatella protensa Micht. — ROVERETO, IM. Moll. f. tongr., p. 87, Tav. V, fig. 15. Tongriano (Agg.): Santa Giustina. CRASSATELLA GIGANTEA RovR. (Tav. XXX, fig. d). Testa magna, subtrigona, subaequilaterali, compressiuscula, crassa, sulcis transversis, irregularibus, antice profundiusculis, numerosis, dorso et latere postico in striis rugisque mutatis; umbonibus recurvis, lunula parva, profunda, subelliptica, marginibus rotun- datis; pube praelongo, angusto, subacute marginato. Long. 106 Millim ; alt. 113 Millim. (RovERETO). 1898. Crassatella gigantea Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 42. 1900. » » >» — » IU. Moll. foss. tongr., p. 86, Tav. VI, fig. 2. Tongriano: Santa Giustina (alquanto rara). CrassaTELLA IGnIVAI RovR. (Tav. XXX, fig. 6). Testa media, oblonga, inaequilaterali, subtrapeziali, obliqua, crassa, compressiuscula, postice acute carinata, transversim sulcata, sulcis antice numerosis, profundiusculis, in dorso et postice în striis densis irregularibus commutatis; latere antico brevi, declivi, inflato, rotundato, postico compresso, recto, truncato, protenso, attenuato; lunula parva, ovatolanceolata; pube lanceoiato, marginibus in duobus costis mutatis; umbonibus re- curvis. Longit. 61 Millim.; alt. 41 Millim. (RovERETO). 1898. Crassatella Ighinai Rovr. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. Vg., p. 43. 1900. » » » _ » Ill. Moll, foss. tongr., p. 86, Tav. V, fig. 16. Tongriano: Carcare (rara). CRASSATELLA SUBTUMIDA Bell. (an C. BeLLARDI RovR.). (1850. BELLARDI — oss. de Nice, p. 24, Tav. XVIII, fig. 2). C. ef. SUBTUMIDA Var. OLIGOCENICA RovR. (Tav. XXX, fig. 7). Testa alta, majore, subtrigona. (RoveRETO). 1898. Crassatella subtumida var. oligocenica — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 43. 1900. » » » » —_ » IU. Moll. foss. tongr., p. 88, Fav. VI, f.1. Tongriano: Carcare (rara). Osservazioni. — Il RoverEro paragona questa forma all’eocenica C. plumbea Cum. (0. subtumida D’ORrB.) ed alla C. pseudotumida Ben. di Gaas. CRASSATELLA Cf. veNTRICOSA May. (Tav. XXX, fig. 8). (1890. MAYER — Jown. de Conchyl., p. 359, Tav. IX, fig. 3). 1898. Crassatella cf. ventricosa May. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 43. -1900. » » » » — » IU. Moll. foss, tongr., p. 88. Tav. V, fig. 14. Tongriano: Carcare (rara, fide Rovereti). ‘58D LI I MOLLUSCHI DEI TERRENI 'TERZIARI DEL PIEMONTE ECC. CRASSITINA SULCATA (SoL. IN BRAND.) e var. EXSPECIOSA SACC. 1899. Crassatella sulcata var. speciosa Micht. — SACCO, M. T. P. L., XXVII, p. 32. 1900. » (Crassitina) sulcata Sol. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 89. OssERvazIONI. — Il nome speciosa Micat. 1861 non può conservarsi preesistendo una Crassatella speciosa A. ADAMS. C. SULCATA Var. INCURVATA RovR. (Tav. XXX, fig. 9). Costula anguli rostralis recurva; umbones aliquantulum recurvi, testa interdum tumidior. 1900. Crassatella (Crassitina) sulcata var. incurvata — ROVERETO, IU. Moll. f. tongr., p. 89, Tav. VI, f. 8. Tongriano: Sassello, Squaneto, Mioglia (comune). OsservazIonI. — Il Rovereto la paragona per l’indicata curvatura alle C. inter- media Nyst in KòeN, C. Desmaresti DesH., C. Pugeti May. e C. producta Conrp. CRASSITINA PROBLEMATICA (MICHT.). 1900. Crassatella (Crassitina) trigonula Fuchs — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 89. OssERVAZIONI. — Il RoverETO la considera come una forma estrema della C' sulcata e la paragona alla C. Duboisi May. Fam. LASAEIDAR Gray 1840 em. BORNIA TAURINENSIS SACC. (Tav. XXX, fig. 10-13). 1899. Bornia cf. sebetia var. taurinensis Sacc. — SACCO, M. T. P. L., XXVII, p. 33. OsseRvazIoONnI. — Come già dubitavo, migliori esemplari mi provarono che trattasi di specie distinta dalla B. sebetia per mole maggiore, forma più ovato-faseoliforme, più turgida, ecc. B. TAURINENSIS Var. ROTUNDELLA SACCO. (an species distinguenda). (Tav. XXX, fig. 14). Testa minus ovata, transverse brevior, rotundatior. Elveziano : Sciolze (alquanto rara). Sottog. NEOLEPTON MontRSs. 1875 (N. sulcatulum (JEFFR.)). NEOLEPTON GLABRUM (FISCH.). (Tav. XXX, fig. 15). (1873. FISCHER (Lepton) — Les fonds de la mer, p. 83, Tav. II, fig. 9). Piacenziano: Villalvernia (non raro). OssERVAZIONI. — Parmi le sia molto affine, almeno nel complesso, l’oligocenico Leptor. descendens KoEN. DESCRITTI DA F. SACCO 159 Fam. CARBIIDAE Lx. 1809 emend. LAEVICARDIUM ef. TENUISULCATUM NvysT. 1900. Cardium (Trachycardium) tenuisulcatum Nyst.? — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 90. OssERvAZIONI. — Il RoverETo nota che l’affine C. anguliferum SANDBG., riportato alla specie in esame, potrebbe essere specie a se. TRACHYCARDIUM VERRUCOSUM (LK.). 1900. Cardium (Trachycardium) verrucosum — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 90. PARVICARDIUM DISTINGUENDUM (MaAv.). (1890. MAYER (Cardium) — Jouwn. de Conchyl., p. 361, Tav. VII, fig. 4). 1900. Cardium (Parvicardium) distinguendum — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 91. Tongriano: Sassello (non raro, fide Rovereti). OsseRvazIONI. — Il RoveRETO dice che rappresenta l’oligocenico C. scobinula Mi R., a cui si avvicina l’ Hemicardium ? gaasense TourN. ed il Cardium Kochi Semp. LOxOCARDIUM PALLASIANUM (Bast.) (an var. FALLAX MICHT.). 1900. Cardium (Plagiocardium ?) fallax Mioht. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 91. LOXOCARDIUM ? COMMUTATUM (RovR.). (1863. MAYER {Cardium Brongniarti) May. non D' Arch. 1855 — Journ. de ConchyI., p.94, Tav. III, f. 2). 1898. Cardium (Plagiocardium ?) commutatum Rov. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. db. 1900. » » » » — » I. Moll. foss. tongr., p. 91. Tongriano: Pareto (rara, fide Rovereti). Discors AQUITANICUS (MAY.). 1898. Cardium (Laevicardium) aquitanicum — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 44. 1900. » » » _ » IU. Moll. foss. tongr., p. 92. Tongriano: Dego, Pareto (frequente, fide Rovereti). OsseRrvazIONI. — Io avvicinai questa forma al D. subdiscors D’OrB. Il RoverETO dice che il Cardium pectinatum neogenico e vivente ne è il rappresentante odierno, e ne indica come affini il C. limaeforme D’'ARcH. (simile al vivente C. Zyratum Sow.), il O. Kouleliense D’ArcH., il C. Longhii Vin., il C. helveticum Mav., il C. ellipticum ScHr. ed il C. linteum CoNRrp. Discors comartoLUs (BRN.). (1884. BRONN in SPEYER (Cardium) — Bivalven der Cassel. Tert. bild., Tav. VIII, fig. 10, 11). 1898. Curdium (Discors) comatulum Brn. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 44. 1900. » » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 93. Tongriano: Sassello (rara, fide Rovereti). OsseRvAZIONI. — Il Rovereto l’avvicina al Cardium parisiense D’ORB. ed al C. subdiscors D’ORB. 160 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. Sottog. HEMIDISCORS Rovereto 1898 (tipo H. rugiferus RovR.). Testa dorso anguloso et rugis transversis. (ROVERETO). Forme quasi di passaggio o di collegamento tra gli Memicardium ed i Laevicardium. HemIpISCORS RUGIFERUS RovR. (Tav. XXX, fig. 16, 171. Testa ovato-obliqua, dorso carinato, carina obliqua, valde angulata ; latere antico rugis transversis, postico longitudinaliter costato et costulis transversis parvioribus, ple- rumque obsoletis; umbonibus angulatis. Long. 40 Millim. Alt. 36 Millim. (RovERETO). 1898. Cardium (Hemidiscors) rugiferum — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 45. 1900. » » » —_ » IU. Moll, f. tongr., p.94, Tav. V, fig. 10. Tongriano: Sassello (frequente). Osservazioni. — Il Rovereto lo dice affine al Cardium Paueri Giimp. quale fu figurato dal FRAuscHER come C' difficile Desu. (C. Hòrnesi DESH.) che è specie differente. Fam. CHAMIDAE Lx. 1809 em. CHAMA GRYPHOIDES (GuaLt.) L. 1900. Chama griphoides L. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 95. OsseRrvazIONI. — Il Rovereto, che indica questa specie nel Tongriano di Mioglia,, dice che ricorda l’eocenica Ch. subgigas D’ORB. CHAMA TONGRIANA RovR. (Tav. XXX, fig. 18). Vesta subcrassa, irregulariter orbiculari, maxime inaequivalvi, imbricata, rugosa; rugis incrementi irregularibus, versus umbones evanescentibus; valva inferiore concava, apice spirale, dextrorsum incurvo; valva superiore fere planulata, vel parum convera, sub umbone elevato, acuto, obliquo. Long. 24 Millim.; alt. 26 Millim. (RovERETO). 1898. Chama tongriana Rovr. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 45. 1900.» » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 95, Tav. V, fig. 11. Tongriano: Santa Giustina, Squaneto, Pareto, Mioglia (comune). CHAMA VICENTINA FuCcHS. (1870. FUCHS — Vicentin. Tertiîir, p. 167, Tav. VII, fig. 4, 5). CH. VICENTINA Var. CARCARENSIS RovR. (Tav. XXX, fig. 19). Testa tipo simillima, sed dertrorsa (RovERETO). 1898. Chama vicentina var. carcarensis — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 46. 1900.» » » « _ » Ill. Moll. foss. tongr., p. 96, Tav. V, fig. 12. Tongriano: Colletta di Carcare (fide Rovereti). DESCRITTI DA F. SACCO 161 Fam. ISOCARDIIDALE Cneso 1860 em, IsocARDIA PARETI (RovR.). (Tav. XXXI, fig. 1). 1900. Cyprina ? Paretoi Rovr. — SACCO, M. T. P. L., XXVII, p. 11. 1900. Isocardia > » — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr. p. 97, Tav. VII, fig. 2. ISOCARDIA SUBTRANSVERSA D’ORB. 1900. Isocardia subtransversa D'Orb. — ROVERETO, Ill. Moll, foss. tongr., p. 98. Tongriano (Agg.): Santa Giustina (frequente). SULCOCARDIA JUSTINENSIS RovR. 1900. Isocardia (Sulcacardia) Justinensis May. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 98. Sottog. MIOCARDIELLA Sacco 1904 (tipo M. taurinensis Sacc.). Testa parva, isocardiiformis, subtrigona, inaequilatera, radiatim ante et postice crasse pluricostato-carinata et late sulcata; in valva dextera dens cardinalis medio- anticus crassulus. Gli esemplari incompleti che posseggo di questa forma non permettono una sicura collocazione; per qualche carattere ricordano perfino alcune Poromyidae, ma nel complesso sembrano più affini alle Isocardiidue. MIOCARDIELLA TAURINENSIS SAC: (Tav. XXXI, fis. 2, 3). Testa parva, subtrigona; inaequilatera; regio antica brevior, late subcanaliculata, margine antico subrecta; regio dorsulis depressula, vel laevissime: late eacavata, margine infero subrecta; regio postica paullulo erpansior, radiatim crasse costato-carinata e late sulcata. Umbones perrecurvi; in valvae dexterae regione cardinali dens crassulus, subrotundatus, sub umbone situs, Alt. 3-6 Millim. Lat. 4-9 Millim. Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). CORALLIOPHAGA LITHOPHAGELLA (Lk.) var. CONGLOBATA (BR.). (Tav. XXXI, fig. 4). 1814. Mya conglobata Br. — BROCCHI, Conch. foss. subapp., II, p. 531, Tav. XII, fig. 12. 1819. » » » — CORTESI, Saggi geol. Stati Parma e Piacenza, p. 41. x 1829. >» » » — DE SERRES, Géogn. terr. tert. Midi France, p. 265. 1831. Saricava ? conglobata Brn. — BRONN, Ital tert. Gebild, p. 91. 1813. » ? » » — » Index palaeont., p. 1113. 1870. Sphaenia » » — MAYER, Cat. Foss. terr. tert. Mus. Zurich., IV, p. 54. 1873. Venerupis » » — COCCONI, £n. Moll. mioc. pl. Parma 6 Piacenza, p. 291. 1893. Thracia distorta Montg. — PANTANELLI, Lamellibr. plioc., p. 282 (pars). Pliocene: In fori nelle marne calcaree del Piacentino (non rara). OsseRvAZIONI. — Quando ultimamente potei ottenere il tipo della M. conglobata mi accorsi trattarsi di una varietà di Coralliophaga lithophagella ; nella Collezione BroccHnI 24 — F. Sacco, 162 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. esistono esemplari di var. glabrata, che le sono affinissimi; quanto alla mancanza dei tipici denti cardinali obliqui essa può forse dipendere da caduta accidentale, trattandosi di un esemplare un po’ logoro. La var. corglobata Cocc. può appellarsi erconglobata Sace. ANISODONTA MIOTAURINA SACCO. (Tav. XXXI, fig. 5). Testa parva, ovoidato-transversa, inaequilateralis, concentrice additamenti striolis ornata; umbones parvuli, obliquati, subtrianguli; antice rotundata, abbreviata ; postice semiovata, superne oblique subangulata, umbones versus praecipue. In valvae dexterae regione cardinali subumbonali postica dens crassulus subrotundatus conspicitur. Alt. 5‘, Millim. Lat. 7 4/, Millim. Elveziano: Sciolze (alquanto rara). Osservazioni. — È interessante osservare questo genere, essenzialmente eocenico, giungere al Miocene. Ricordo qui incidentalmente come il DopeRLEIN (Int. giacit. terr. mioc. sup. Italia centrale, 1862) indichi (p. 13 (95)) la presenza di Basterotia corbuloides May. nel Zortoniano di Montegibbio, ciò che non ebbi però a constatare in Piemonte. ANISODONTA ? BIPARTITA RovR. (Tav. XXXI, fig. 6). 1900. Basterotia (Anisodonta) dipartita Rov. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 99, Tav. IV, f. 8. OsservazioNnI. — Il Rovereto indiea che questa forma ha rapporti coll’ A. rugifera Kéy. dell’Oligocene, che però è forse una Fulerella. Fam. CYPRINIDAR H. ed A. Apams 1857. Secondo B. Newrox il gen. CyprIva Lx. dovrebbe essere cangiato con Arctica ScHum. 1817, e quindi egli istituisce la Fam. Arcricivar. Non parmi ormai opportuno tale can- giamento. CrPrINA BREVIS FocHS. 1900. Cypriniadea brevis Fuchs. — ROVERETO, IM. Moll. foss. tongr., p. 96. OsservazioNI — Il Rovereto la confronta colla C. subathovensis D'ARCH. e la C. nucleata Loc. CyPRINA COMPRESSA FucHS. 1900. Cypriniadea compressa Fuchs. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 96. CyPrIna MorrIsI ? Sow. 1900. Cypriniadea Morrisi ? Sow. Pe: ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 97. CyPRINA oncopES RovR. (Tav. XXXI, .fig. 7). 1900. Cypriniadea oncodes Rov. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p.97, Tav. VII, fig. 1. OssERvAZIONII — Il Rovereto l’avvicina alla 0. transversa D’ARCH. cd alla C. semilunaris D’ARCH. DESCRITTI DA F. SACCO 163 Fam. VENERIDAE Lreacn. 1819. MERETRIX (CALLISTA ?) cf. spLeNDIDA (MER.). 1900. Meretrix splendida Mér. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 99, Tav. VII, fig. 6. OsseRrvaziONI. — Il Rovereto ne indica come affine l’oligocenica M. delata KoEN. MERETRIX (CALLISTA ?) ReussI (SpEY.). (1866. SPEYER (Cytherea) — Detmold, p. 36, Tav. V, fig. 7-9). 1898. Meretrix Reussi Spey. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 48. 1900. » » = » IU. Moll. foss. tongr., p. 100, Tav. VI, fig. 11. Tongriano: Mioglia, Squaneto, Dego (non rara, fide Rovereti). AMIANTIS INCRASSATA (SOW.). 1900. Meretrix (Amiantis) incrassata Sow. — ROVERETO, IU. Moll. f. tongr., p. 100, Tav. VII, fig. 5. A. INCRASSATA Var. OBTUSANGULA SANDBG. (1884. SPEYER (Cytherea incrass. var. obtusang.) — Bivalv. d. Casssler, Tav. VI, f. 1-5, Tav. V, f. 17-18). Tongriano: Col tipo (fide Rovereti). CALLISTA CONOIDEA RovR. (Tav. XXXI, fio. 8). Testa oblonga, subtrigona, valde inaequilaterali, convera, satis crassa, transversim rare striata, prope umbones lacvigata; antice latiore, obtusa ; postice elongata, attenuata; umbonibus obliquiter incurvis, tumidiusculis; lunula lanceolata. Long. 32 Millim.; Alt. 22 Millim. (RovERETO). 1898. Mercetrix (Callista) conoidea Rovr. — ROVERETO, Note prev. Pelecip. Tongr. lig., p. 48. 1900. » » » » — » Ill. Moll. foss. tongr., p. 102, Tav. VI, fig. 7. Tongriano: Pareto (rara). CALLISTA DUBIA (MicHT.). 1900. Meretrix (Callista) dubia Micht. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 102. Tongriano (Agg.): Pareto (non rara). CALLISTA LIMATA RovR. (Fav. XXXI, fig. 9). Testa ovato-oblonga, transversa, inaequilaterali, subdepressa, regulariter striata, striîs numerosis, concentricis, interstitiis laeviter imbricatis, planulatis, divisis; latere antico breviore, parum concavo, attenuato; postico laeviter arcuato ; umbonibus parvis ; lunula minima, laevigata. Long. 35 Millim.; alt. 23 Millim. (RovERETO). 1898. Meretrix (Callista) limata Rovr. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 48. 1900. » » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 102, Tav. VI, fig. 9. Tongriano: Santa Giustina, Sassello, Pareto (non rara). CALLISTA PRECHIONE RovR. (Tav. XXXI, fig. 10). Testa ovato-transversa, inaequilaterali, satis crassa, laevigata; latere antico superne laeviter curvato-concavo, deinde arcuato-depresso; latere postico inflato-arcuato ; lunula 164 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. lanceolata, perspicua; pube nitido ; cardine satis crasso, dentibus in valva sinistra tribus divaricatis, laterali in margine cardinis posito. Long. 35 Millim.; alt. 27 Millim. (RovrR.). 1898. Meretrix (Cullista) prechione Rovr. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 48. 1900. » » » >» — » IU. Moll. foss. tongr., p. 103, Tav. VI, f. 12. Tongriano: Sassello, Mioglia (non rara). CALLISTA PROMECA (Loc.). (1889. LOCARD (Cytherea) — Moll. foss. Tunisie, p. 36, Tav. VIII, fig. 6). 1898. Meretrix (Callista) promsca Loc. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 103. Tongriano: Santa Giustina, Mioglia (alquanto rara, fide Rovereti). CaLLista STATIELLORUM RovR. (Tav. XXXI, fig. 11). Testa subtrigona, satis tumida, crassa, inaequilaterali, sulcata, ad umbones imbri- cata; latere antico breviore, arcuato, infere attenivato, postico protenso, dorsato ; umba- nibus obliquis, recurvis, tumidiusculis; pube laevigato vix perspicuo, lunula parva. Longit. 34 Millim.; altit. 27 Millim. (RoveRETO). 1898. Merstrix (Callista) Statiellorum — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 49. 1900. » » » _ » Ill. Moll. foss. tongr., p. 104, Tav. VI, fig. 10. Tongriano: Santa Giustina e Bric Chiappe, Squaneto, Sassello, Carcare (frequente). OsservazioNI. — Il Rovereto la confronta colla Meretrie Héberti Desu., colla M. hungarica v. HaaT. e colla M. subarata SANDB. CALLISTA STILPNAX RovR. (1901. SACCO, M. T. P.L., Parte XXIX, Tav. XXVI, fig. 21, come Syndesmia intermedia‘. Testa ovato-transversa, inaequilaterali, subdepressa, irregulariter profunde sulcata, fere imbricata; latere antico ad lunulam concavo-recto, deinde late arcuato, postico at- tenuato. Longit. 35 Millim.; alt. 24 Millim. (RoveRETO). 1898. Meretrix (Callista) stilpnar Rovr. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig., p. 49. 1900. » » » » — » IN. Moll. foss. tongr., p. 104, Tav. VI, fig. d. Tongriano: Santa Giustina al Brie Chiappe sopra la Madonnina (comune). OsservazioNnI. — Il Roverito la confronta colle Meretrix Hberti DesH., M. subery- cinoides DesH., M. Bosqueti H858., M. Vilanovae Disun., M. Beyrichi Semp., M. subarata Sanps. e M. Mortoni Coxnrp. Gen. GRATELOUPIA Desmout. 1828 (tipo Gr. irregularis (BasT.)). GRATELOUPIA DIFFICILIS (BAST.). (1825. BASTEROT (Donar ?) — Bass. tert. S. O. France, p. 84, Tav. VII, fig. 7). Le sottosegnate varietà sono fondate in confronto colle figure originali date dal Ba- stEROT le quali differiscono alquanto da quelle date dal Mayer in Journ. de Conehyl. VII, Tav. IV, fig 4. G. DIFFICILIS VAr. TAURELLIPTICA SACCO. (Tav. XXXI, fig. 12-15). Testa minus triangularis, subelliptica. Elveziano: Colli torinesi (non rara). DESCRITTI DA F. SACCO 165 G. DIFFICILIS Var. TAUROMAGNA SACC. (Tav. XXXI, fig. 17). Testa major, minus triangula. Elveziano: Baldissero torinese (alquanto rara). G. DIFFICILIS Val. TAUROROTUNDULA SACC. (Tav. XXXI, fig. 16). Testa minus triangula, margines inferus et posticus valde rotundatiores. Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). Gen. MEROÈ Scnux. 1817 (tipo M. meroe (L.)). Meror opLita (MICHT.). (Tav. XXXI, fly. 18, 19). Testa ovato-trigona, compressa, vulva ercavata (MICHELOTTI). Alt. 11 Millim. Lat. 15 Millim. 1847. Donax oblita Micht. — MICHELOTTI, Descr. foss. Mioc., p. 117. 1889.» » » — SACCO, Cut. pal. Bac. terz. Piemonte, N° 1631. 1901. Meroe? » » _ » M. ‘ll. P. L., XXIX, p. 3. Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). Osservazioni. — Malgrado la concisione della diagnosi del MrcHeLortI, i giusti paragoni che esso fece della forma in esame colla Donax meroe e colla D. scripta ne precisano meglio i caratteri. Avendo ora avuto in comunicazione l’esemplare tipico di MicHeLoTTI e pochi altri posso darne la figura. M. OBLITA Var. PARVOLONGA SACC. (Tav. XXXI, fig. 20). Testa minor, minus alta, subelliptica. Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). OMPHALOCLATHRUM AGLAURAE (BRONGN.). 1900. Venus (Chione) Aglaurae Brongn. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p. 106, Tav. VI, fig. 6. OsseRvaziIONI. — Il Roverkro la confronta colle viventi Venus multicostata Sow. e V. Listeri GRAv. OMPHALOCLATHRUM AMBIGUUM (RovR.). 1900. Venus (Chions) ambigua Rovr. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 106. OmpHaLocLATARUM DeLBosI (MICHT.). 1900, ? Venus (Chione) Delbosi Micht. — ROVERETO, 1. Moll. foss. tongr., p. 107. O. DELBOSI var. ROTUNDELLA SACCO. (Cav. XXXI, fig. 21). Testa rotundatior, in regione antica praecipue. Tongriano: Sassello (rara). OMPHALOCLATHRUM ? EXCENTRICUM (AG.). 1900, Ventricola excentrica (A9.) — SACCO, M. T. P. L., XXVIII, p. 27. Osservazioni. — Il DoLFuss recentemente (1903. Une grande Venus du Mioc. sup. de l’Anjou, p. 424, 420) erede debbasi porre fra gli Ompha!loclathrum anche la specie in questione, sul che già avevo espresso dubbi per affinità. 166 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. VENTRICOLA PROEXOLETA (Rov.). (Tav. XXXI, fig. 24). Testa suborbiculari, subtumida, inaequilatera, concentrice crebrestriata, striis inae- qualibus; latere antico et infero rotundatis, postico semirecto, curvato; umbonibus parum elevatis; lunula lanceolata; pube profundo, marginibus acutis, inferne aperto, totum latus posticum occupante. Long. 38 Millim., alt. 34 Millim. (RovERETO). 1898. Dosinia proeroleta Rov. — ROVERETO, Note prev. Pelec. Tongr. lig. p. 49. 1900. « » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 105, Tav. VII, fig. 3. Tongriano : Colletta di Carcare, Mioglia, Mornese, Dego, Sassello, Squaneto (comume). Osservazioni. — Il Rovereto l’avvicina alle viventi D. exoleta L., D. lupinus PoLi e D. lineta PuLt.; parmi piuttosto una Vertricola affine alla V. caperplera Sace. del grande gruppo della V. multilamella e forse le si deve specificamente riferire la forma che io figurai erroneamente come V. exdeleta Sacco. (M. T. P. L., XXVIII, Tav. EX, fig. 16 tantum). VENTRICOLA TONGRIANA (RovR.). (Cav. XXXI, fig. 23). Testa tumida, fere rotunda, striis rarioribus ornata, lunula cordata, umbonibus obtusis, pube brevi. Long. 29 Millim., alt. 25 Millim. (RovERETO). 1898. Dosinia tongriana Rovr. — ROVERETO, Note prev. Polec. Tongr. lig., p. 49. 1900. » » » — » IU. Moll. foss. tongr., p. 105, Tav. VII, fig. 4. T'ongriano: Pareto (rara). OsseRvazionI. — Il Rovereto la riferisce al gruppo della vivente Dosinia ercisa Cumn., ma parmi piuttosto una Ventricola; le si deve forse specificamente riferire la forma che io erroneamente figurai come V. exdeleta Sacco. (M. T. P. L., XXVIII, Tav. IX, fig. 17 tantum). Tapes cf. TAURELLIPTICA SACCO. var. MINOR Sacco. (Tav. XXXI, fig. 24). Testa minor, ovatior, transverse brevior, margo posticus laeviter expansior. Elveziano: Colli torinesi (rara). OsservazIONI. — Forse è solo forma giovanile; ricorda assai alcuni giovani € eremita tanto che non sarebbe illogico riferirla a detta specie, che appare quindi sempre I TT il . più affine alla 7. taurelliptica. TAPES (?) INFLATELLA SACCO. (Tav. XXXI, fig. 25). Testa ovato-elliptica, inflatula ; superficies concentrice sed laevissime et irregulariter rugosula, passim sublacvis. Latus anticus subbrevis, rotundatus; posticus perelongatus; margo superus subrectus, inferus laeviter arcuatus; umbo parum prominens. Regio car- dinalis gracilis; in valva sinistra dens anticus crassulus, subtriangularis, antice pro- ductus; dens medius compressulus, laeviter obliquatus; dens posticus gracilis, transverse perelongatus. Alt. 12 Millim. Lat. 19 Millim. Elveziano: Colli torinesi (rara). Osservazioni. — Non sarebbe impossibile si trattasse di una varietà estrema di 7. taurelliptica, ma se ne diversifica per molti caratteri; d'altronde l’unico esemplare pos- seduto non permette una sicura determinazione. DESCRITTI DA F. SACCO 167 PULLASTRA TAPINA RovR. (Tav. XXXI fig. 26). Testa ovato-oblonga, satis crassa, depressa, valde inaequilaterali, transverse rugosa; latere antico breviore, inflato, declivi, ertremitate rotundato, postico compresso, elongato, superne recto, deinde angulato, infero late urcuato; umbonibus recurvis. Long. 63 Millim.; Alt. 36 Millim. (RovERETO). 1898. Tupes (Pullastra) tapinus Rov. —- ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., p. 51. 1900.» » » DN » IU. Moll. foss. tongr., p. 107, Tav. VII, fig. 8. Tongriano : Carcare (rara). TAUROTAPES? PARVOFUSULA SACC. (Tav. XXXI, fig. 27, 28). Testa parva, gracilis, elliptico-subfusoidea, inaequilateralis ; sublaevis vel minime passim concentrice rugulellosa. Latus anticus sat productus, subtriangularis; latus po- sticus semiellipticus; margo inferus arcuatus. Umbones parum prominentes. In valva dextera regio cardinalis postice subplanata, medio et antice dentata; dens medius gra- cilis, obliquo arcuatus; antice duo dentes transversi subhorizontales, superus prope medium, inferus anterius sitis. Alt. 6-7 Millim. Lat. 10-12 Millim. Elveziano: Colli torinesi (alquanto rara). OsservazIONI. — I pochi ed incompleti esemplari non permettono una precisa de- terminazione di questa forma che non può collocarsi colle vere Zapes; meglio rieorda le Taurotapes tanto che mi venne il sospetto trattarsi solo di esemplari giovanili di Taurotapes Craverii Micat.; ma il deficiente materiale di entrambe le forme ne rende per ora incerti i confronti. CyrReNA? circumsuLcaTA May. 1900. Cyrena cireumsulcata May. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 108. CYRENA SIRENA (BRONGN.) var. suBpoNACINA Sacc. (an species distinguenda). 1900. Cyrona cf. donacina A. Braun. — ROVERETO, IU. Moll. foss. tongr., p. 108. OsservazioNnI. — Il RoveRrETO dice che il suo esemplare ricorda la var. intermedia BorrT. di C. donacina. C. SIRENA var. CYRENOIDES (MICHT.). 1900. Cyrena Michelottiù May. — ROVERETO, IM. Moll. foss. Tongr., p. 108. C. SIRENA Var. STRANGULATA RovR. (Tav. XXXI, fig. 31). 1900. Cyrena strangulata Rov. — ROVERETO, Il. Moll. foss. tongr., p.108, Tav. VII, fig. 9. SPHAERIUM ? NYMPHARUM RovR. (Fav. XXXI, fig. 29). 1900. Sphacrium ? nympharum Rovr. — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 109, Tav. VII, fig. 7. PISIDIUM ELEGANTIUSCULUM RovR. (Tav. XXXI, fig. 30). 1900. Pisidium elegantiusculum Rov. — SACCO, M. T. P. L., XXVIII, p. 64. 1900. » » » — ROVERETO, Ill. Moll. foss. tongr., p. 109, Tav. VII, fig. 18. Tongriano: Strati salmastri alla Battella presso Sassello (non raro). OsseRvazioNnI. — Il Rovereto lo confronta col P. priscum Picaw. 168 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. PSsAMMOCOLA ? REPANDA (MIcHT.). (Tav. XXXI, fig. 32). CULTELLUS? CLAVATUS RovER. (Tav. XXXI, fig. 33). Fam. MESODESMIDAE Gray 1840 em. ERVILIA PODOLICA (EIcHW.). (1830. EICHWALD (Crassatella) — Nutuwhist. Skizze v. Lithauen, Volhynien, ecc., p. 206). (1853. » » — Lethaea rossica, vol. III, p. 91, Tav. V, fig. 22). E. PODOLICA Var. TAURORARA SACCO. (Tav. XXXI, tig. 34). Testa aliquantulo minor, ovato-rotundatior, altior; margo inferus arcuatior, margo posticus minus obliquatus; in valva dextera dens cardinalis medio-posticus minus erassus et minus prominens. Elveziano: Colli torinesi (rara). OsservazIONI. — È interessante per la sua relativa antichità poichè lE. podotica è forma quasi caratteristica del Miocene superiore; forse potrebbe costituire specie di- stinta, ma possedendone un solo esemplare credo più opportuno riferirlo ‘alla nota specie sarmatiana che n’è probabilmente la diretta derivazione. Fam. GASTROCHAENIDNE Gray 1840. GASTROCHAENA Cf. INTERMEDIA HORN. var. TAUROBLONGA SACC. (Tav. XXXI, fig.:35, .36). Testa elongatior, perelliptica, altitudine minor, perobliquata. Elveziano: Colli torinesi (non rara). OsseRvAZIONI. — Presenta caratteri di affinità sia colla G. dubia sia colla G. inter- media; d’altronde siccome le forme di questo genere sono molto in rapporto coll’ambiente. in cui vivono, così con si può dare troppo valore alle loro variazioni, i sf DESCRITTI DA F. SACCO 169 Fam. LUCINIDAE FLem. 1828 em. MEGAXINUS ? EXDELETUS (SACC.) (Tav. XXXI, fig. 37, 38). 1900. Ventricola ? exdeleta (Micht.) — SACCO, M. T. P.L., XXVIII, p. 36 (escluse le figure). OssERVAZIONI. — Quando trattai della Venus deleta Micart. ebbi in esame solo cattivi esemplari inviatimi con detto nome della Collez. MicHELOTTI ma non tipici, per cui, pur indicando il dubbio, errai nella sua interpretazione figurando con detto nome due forme di Ventricola. Fortunatamente ricevetti in seguito l’esemplare tipico originale che mi fece accorto trattarsi invece probabilmente di un Megarinus, salvo che la cardinatura (non osservabile) sia di Dentilucina. Ben diverso è il Megarinus deperditus (MicHT.); invece dubito sia specificamente identificabile alla specie in esame la Lucina tenuistria HEÉB. var. insincera Rovr. (1900. Rovereto, Ill. Moll. foss. tongr., p. 117, Tav. VII, fig. 13). Fam. SCROBICULARIIDAE Apams, oi 1860 em. SYNDESMIA ? INTERMEDIA RovR. (Tav. XXXI, fig. 39). Testa elongato-transversa, ovato-subtrigona, converiuscula, aequilaterali, transversim striato-rugosa; rugis irregularibus, postice interruptis ; latere antico inflato, ovato-obtuso, supero fere aequaliter declivi, postico depresso, plicatura obliqua limitato, subangulato; infero regulariter arcuato; umbonibus prominentibus, acutis. Long. 16 Millim.; Altit. 8 Millim. (RovERETO). 1898. Syndesmia intermedia Rovr. — ROVERETO, Note prev. Peleo. Tongr. lig., II, p. 65. 1900. » » » — » Il. Moll. foss. tongr., p. 123, Tav. VI, fig. 3. 1901. » » » — SACCO, M. T. P. L., XXIX, p. 121 (errata la figura). Tongriano: Sassello, in strati salmastri (rara, fide Rovereti). OssERVAZIONI. — Il Roverero la paragona alle oligoceniche S. elegans DesH. e S. Raulini DesH.; io errai nel 1901 riproducendo la fig. 5 invece della fig. 3 della Tav. VI del lavoro di RovERETO. 22 — F. Sacco. 170 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. INDICE ALFABETICO ® della Parte XXX? Acamptochetus, p. 36. Acamptochetus mitraeformis, p. 36. Id. rectus, p. 36. Id. reticulatus, p. 36. Acamptogenotia, p. 112. Acamptogenotia oligocenica, p. 112. Acanihina, p. 74. Acanthina monoceros, p. 74. Id. monodon, p. 74. Id. monacanthos, p. 74. Id. depressa, p. 74. Id. cancellata, p. 74. Acesta miocenica, p. 148. Acicularia spina, p. 108. Id. var. Eichwaldi, p. 108. Acinopsis sculpta, p. 122. Acinulus, p. 122. Acinulus cimicoides, p. 122. Id. sculpta, p. 122. Acrilla Bronni, p. 106. Id. var. colligofallens, p. 106. Id. var. fallens, p. 106. Acrocolpus oligoplicatus, p. 132. Actaeon simulatus, p. 132. Actinobolus Laurae, p. 156. Id. var. praecedens, p. 156. Id. taurelongatus, p. 156. Actinochlamys, p. 144. Actinochlamys virgulata, p. 144. Adiscoacrilla Coppii, p. 106. Admete, p. 120. Adusta, p. 116. Adusta physis, p. 116. Aequipecten, p. 145. Id. Adelinae, p. 143. Id. var. angulaticosta, p. 142. Id. appenninicus, p. 141. Id. biarritzensis, p. 141. Id. var. compressiuscula, p. 142. Id. crostaceus, p. 141, 142. Id. deletus, p. 142. Id. var. dexterogibbosa, p. 142. Id. Haueri, p. 141. Id. Haveri, p. 143. Id. var. intercosticillatina, p. 142. Id. Malvinae, p. 143. Id. miocenicus, p. 142. Id. var. oligocenica, p. 143. Id. oligosquamosus, p. 141. Id. var. ornatissima, p. 142. IA. var. perrugosa, p. 141. Aequipecten var. prenimia, p. 141. Id. scabriusculus, p. 143. Id. subtripartitus, p. 143. Id. Thorenti, p. 143. Id. triangularis, p. 141. Id. ventilabrum, p. 143. Agathotoma, p. 55. Agathotoma angusta, p. 55. Alectryonia appenninica, p. 137. Id. obliquata, p. 137. Id. plicatuloides, p. 138. Id. prestentina, p. 137. Id. proplicatula, p. 137, 138. Id. var. taurorara, p. 138. Id. var. undulata, p. 137. Alia, p. 92. Alia abbreviata, p. 92. Id. var. angustolonga, p. 93. Id. bellardensis, p. 92. Id. carinata, p. 92. Id. curta, p. 93. Id. inflata, p. 92. Id. var. peracutespirata, p. 93. Id. var. productespirata, p. 93. Id. ringens, p. 92. Id. scalarata, p. 92. Alipurpura, p. 21. Alipurpura acantoptera, p. 21. Id. var. brevispirata, p. 21. Id. perfoliata, p. 21. Amalthea sulcata, p. 133. Amblyacrum, p. 56. Amiantis inerassata, p. 163. Id. var. obtusangula, p. 163. Amphiperas bullaeforme, p. 117. Id. passerinale, p. 117. Id. speltum, p. 117. Id. taurinense, p. 117. Ampullospira elongata, p. 104. Ampullotrochus boscianus, p. 131. Amussiopecten burdigalensis, p. 145. Amussium, p. 145. Amuvela, p. 70. Amycla Auingeri, p. 67, 70. Id. badensis, p. 69. ld. var. brevispirata, p. 71. Id. cornicula, p. 70. Id. var. costulata, p. 71. Ia. var. crebrecostulata, p. 71. Id. var, crebresulcata, p. 71. Id. deprompta, p. 67, 70. (1) In questo Indice furono anche intercalati i nomi stati dimenticati o erroneamente segnati negli indici delle Parti precedenti ; il numero di queste Parti è indicato con cifra romana prece- dente il numero di pagina della rispettiva Parte. DESCRITTI DA F. SACCO 171 Amyela dertonensis, p. 70. Id. var. Id. var. Id. Id. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. dertopersulcata, p. 71. extensilabiata, p. 71. gigantula, p. 71 Hoernesi, p. 71. isseliana, p. 71 latespirata, p. 71. latisulcata, p. 71. longoturrita, p. 71. macrodon, p. 70. megastoma, p. 71. minutepercostata, p. 70. miopliocenica, p. 71. neglecta, p. 70. nitens, p. 70. notanda, p. 70. oblita, p. 72. obsoletesuleata, p. 72. Olivii, p. 70. Pantanellii, p. 70. persulcatula, p. 72. recondita, p. 69. semistriata, p, 71. solidula, p. 70. subcostulata, p. 71. sulcatula, p. 70. sulcatula, p. 71. taurinensis, p. 67. transitans, p. 70. ventresulcata, p. 71. ventresuleatula, p. 71. Amygadalum, p. 151. Amygdalum incomptum, p. 151. Id. pictum, p. 151. Anachis, VI, fig. 56. Anachis var. brevispirata, p. 95. Id. Id. var. Id. var. Id. Id. var. corrugata, p. 95. dertocrassula, p. 95. forma, p. 95. semicostata, p. 95. subecostata, p. 95. Ancilla, p. 78. Ancilla anomala, p. 79. Id. var. Id. var. Ancillaria Id. Id. Id. Id. var. Tdfovari Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. Id. var. Id. Id. Id. Id. var. brevicrassa, p. 79. buccinoides, p. 78. . perinflata, p. 79. . perlongata, p. 79. sismondana, p. 78. subobtusespira, p. 79. var. anguloseinflata, p. 80. anomala, ZZZ, p. 226. anomala, p. 79. apenninica, p. 78. brevicrassa, p. 79. breviobsoleta, p. 79. dertoacuta, p. 80. dertocaliosa, p. 20. dertocrassissima, p. 80. dertorugulosa, p. 80. glandiformis, p. 80. inflatoacuta, p. 79. ligustica, p. 79. obsoleta, p. 79. patula, p. 79. perinflata, p. 79. Ancillaria var. perlongata, p. 79. Id. var. perplicata, p. 80. Id. sismondana, p. 78. Id. Sowerbyi, p. 79. Id. var. subobtusespira, p. 79. Id. suturalis, III, p. 224. Id. var. taurolonga, p. 80. Ancillarina, p. 78. Ancillarina var. elongiuscula, p. 78. Id. suturalis, p. 78; III, p. 224. Id. var. perlatecanaliculata, p. 78. Id. var. subobtusispira, p. 78. Ancillina pusilla, p. 79. Id. var. tauroturrita, p. 79. Andonla, p. 34. Andonia Bonellii, p. 34. Aneurystoma, p. 119. Aneurystoma eogassinense, p. 119. Id. Dufouri, p. 119. Anisodonta bipartita, p. 162. Id. miotaurina, p. 162. Id. rugifera, p. 162. ANOCHETINAE, p. 60. Anomia albertiana, p. 139. Id. anomialis, p. 139. Id. aplysioides, p. 139. Id. burdigalensis, p. 139. Id. ephippium, p. 139. Id. girondica, p. 139. Id. var. Hornesi, p. 139. Id. var. preradiata, p. 139. Id. radiata, p. 139. Id. var. rugulosostriata, p. 139. Id. tenuistriata, p. 139. Id. Sacci, p. 139. ANOMIIDAE, p. 139. Anura, p. 60. Anura var. archetypa, p. 60. Id. var. atuberculifera, p. 60. Id. Borsoni, p. 60. Id. var. crassostriata, p. 61. Id. Craveri, p. 61. Id. inflata, p. 60. Id. var. minutestriata, p. 60. Id. ovata, p. 61. Id. var. parvornata, p. 60. Id. pusilla, p. 61. Id. striata, p. 61. Id. sublaevis, p. 61. Aphanitoma var. acutopliculata, p. 51. Id. arctata, p. 51. Id. labellum, p. 51; IZ p. 244. Id. miocenica, p. 51. Id. var. praecedens, p. 51. Aphera Bronni, p. 120. Id. Dufourii, p. 119. Aplysia grandis, p. 140. Apollon, p. 39. Apollon Bellardii, p. 39. Id. consobrina, p. 39. Id. var. contiguevaricata, p. 39. Id. granifer, p. 39. Id. var. granosoparva, p. 40. Id. var. latevaricata, p. 39. 172 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Apollon Lessonae, p. 39. Id. Michaudi, p. 40. Id. var. mioquinqueseriata, p. 39. Id. multigranosa, p. 39. Id. nodosa, p. 39. Ia. var. nodosissima, p. 39. Id. var. quadricostata, p. 39. Id. var. subnodosa, p. 39. Id. var. spinulosa, p. 39. 1d. tuberosa, p. 39. Aporrhais pescarbonis, p. 115. Aptyxis, p. 25. Aptyxis acuticosta, p. 25. Id. Beyrichi, p. 25, 26. Id. decorus, p. 25. Id. exventricosus, p. 26. Id. geniculatus, p. 25. Id. Lachesis, p. 25. Id. lamellosus, p. 25, 26. Id. margaritifer, p. 25. Id. Mayeri, p. 25. Id. multiliratus, p. 25, 26. Id. pustulatus, p. 25. Id. robustulus, p. 25. Id. siracusanus, p. 25. Id. strigosus, p. 25, 26. Id. Tournoueri, p. 25. Id. var. ventricosa, p. 26. Id. ventricosus, p. 25. Arca anceps, p. 152. Id. biangula, p. 102. Id. exbarbata, p. 153. Id. glomerula, p. 153. Id. inaequisculpta, p. 153. Id. Isseli, p. 153. Id. Pandorae, p. 152. Id. Sandbergeri, p. 152. Id. simmetrica, p. 153. Archimediella Archimedis, p. 123. Ja. bicarinata, p. 124; Err. Corr. Id. var. dertornatior, p. 124. Id. var. laevierassa, p. 123. ld. var. miocenica, p. 124. Id. miotaurina, p. 124; Err. Corr. Id. var. subtricarinatula, p. 124 ARCIDAE, p. 152. Arctica, p. 162. Arcularia, p. 63. Arcularia var. acuminata, p. 63. Id. crassiuscula, p. 63. Id. coarctata, p. 63. Id. defossa, p. 63. Id. gibbosula, p. 63. Id. lacryma, p. 63. Id. magnicallosa, p. 63. Id. var. plioacuminata, p. 63. Id. var. pliocallosa, p. 63. Id. var. pliopergibbosa, p. 63. Id. ringicula, p. 63. Id. Soldanii, p. 63. Ascolathyrus, p. 30. Ascolathyrus Borsoni, p. 30. Aspa var. fossilis, p. 40. Id. marginata, p. 40. Aspella, p. 20. Aspella scalarioides, p. 20. Asthenotoma, p. dl. Asthenotoma Basteroti, p. 51. . Var. intersecta, p. 51. mirabilis, p. 51. ornata, p. 51. pannus, p. 51. taurinensis, p. 51. tuberculata, p. dl. Athleta var. acutodentata, p. 90. Id. Id. Id. Ta . Var. . Var. . Var. Var. Var. angustesulcatula, p. 91. anticelaevis, p. 91. Bellardii, p. 90. consanguinea, p. 90. coronata, p. 50. decemdentata, p. 91. ficulina, p. 91. italica, p. 90. perlongata, p. 90. praecursor, p. 90. profundesuleata, p. 91. pygmaea, p. 90. A tilia, p. 94. Atilia addita, p. 94. Id. var. angulosolabiata, p. 94. Id. Id. Id. Id. .» Var. . Var. . Var. astensis, p. 94. Borsoni, p. 94. crassilabris, p. 94. inedita, p. 94. miopedemontana, p. 94. minor, p. 94. parvuloplicata, p. 94. teres, p. 94. thiara, p. 95. variospirata, p. 94. ventrosocoarctata, p. 94. vialensis, p. 94. villalvernensis, p. 94. Atoma, p. Db. Atoma hypothetica, p. 56. Atomus, p. 56. Aturia Aturi, p. 6, 7, 10, 11. Id. Id. Id. Id. Id. Formae, p. 7. Paronae, p. ll. radiata, p. 6, 7. rovasendiana, p. 10, 11. zigzag, p. ll. Auricula, p. 132. Auricula bormidiana, p. 132. AURICULIDAE, p. 132. Aurinia, IV, p. 51. Axinaea p. 154. Axinaea angusticostata, p. 154. Id. Id. Id. Id. Tal Id. Id. Var. bormidiana, p. 154. Brongniarti, p. 154. gibberula, p. 154, 155. incognita, p. 154. magnobliterata, p. 154 oblita, p. 154. rabdota, p. 154. Axinoderm , p. 154. Axinoderma bormidianum, p. 154 Id. Id. Id. Brongniarti, p. 154. gibberulum, p. 154. incognitum, p. 154. DESCRITTI DA F. SACCO 173 Axinoderma rabdotum, p. 155. Babvloneila, p. 120. Babylonella costellifera, p. 120. Id. elevata, p. 120. Id. fusiformis, p. 120. Id. Nysti, p. 120. Balantium Bellardii, p. 14. Id. braidense, p. 14, 15. Id. calix, p. 15. Id. carinatum, p. 14, 15. Id. multicostatum, p. 15. Id. pedemontanum, p. 13, 14. Id. RUE Pe 14. Id. Ricciolii, p. Id. sulcosum, P. Barbatia barbata, p. a Id. dactylus, p. 154. Id. exbarbata, p. 153. Id. Pandorae, p. 152. Baryspiîira, p. 79 Baryspira var. anguloseinflata, p. 80. Id. anomala, p. 79. Id. australis, p. 79. Id. var. dertoacuta, p. 80. Id. var. dertocallosa, p. 80. Id. var. dertocrassissima, p. 80. Id. var. dertorugulosa, p. 50. Id. glandiformis, p. 80. Id. var. inflatoacuta, p. 79. Id. patula, p. 79. Id. var. perplicata, p. 80. Id. var. pseudoconus, p. 80. Id. var. taurolonga, p. 80. Basterotia, p. 115. Basterotia bipartita, p. 162. Id. corbuloides, p. 162. Id. leporina, p. 115. Bathyarca modiola, p. 154. Bathytoma, p. 50. Bathytoma var. apenninica, p. 50. Id. cataphracta, p. 50. Id. var. dertogranosa, p. 50. Id. doliolum, p. 50. Id. var. taurodenticulata, p. 50. Id. var. taurosubacarinata, p. 50. Id. turbida, p. 50. Bela bucciniformis, p. 47. Id. Contii, p. 47. Id. var. parvulata, p. 47. Id. secalina, II, p. 148. Id. septangularis, p. 47. Bellardia, p. 53. Bellardiella, p. 53. Bellardiella var. apertespiralata, p. 54. Id. var. astensis, p. 54. Id. Desmoulinsi, p. 54. Id. gracilis, p. 53. Id. ligustica, p. 54. Id. var. obsoletecostata, p. 53. Id. var. pliostriata, p. 53. Id. Raynevali, p. 54. Id. var. recurvata, p. 54. Id. semicostata, p. 53. Id. Soldani, p. 53. Id. stria, p. 54. Bellardiella textilis, p. 54. Id. tumens, p. 54. BELOPTERIDAE, p. 5. Bernaya var. amygdalum, p. 116. Id. var. Brocchii, p. 116. Id. var. exsplendens, p. 116. Id. fabagena, p. 116. Id. var. longovulina, p. 116. Id. subexcisa, p. 116. Id. pinguis, p. 116. Id. splendens, p. 116. ® Bezoardica crumena, p. 96. Bivoniopsis, p. 128. Bivoniopsis suleolimax, p. 128. Id. sulcovaricosa, p. 128. Id. tauropustulata, p. 128. Bolma taurinensis, p. 131. Bonellitia Bonellii, p. 118. Id. serrata, p. 118. Bornia var. rotundella, p. 158. Id. sebetia, p. 158. Id. taurinensis, p. 158. Borsonia var. parvoplicata, p. 50. Id. prima, p. 50 Id. Roualti, p. 50. Id. var. subspinosonodata, p. 50. Id. uniplicata, p. 50. Brachelixella, p. 93. Brachelixella Klipsteini, p. 93. Brachyodontes elegans, p. 151. Id. flavidus, p. 151. Id. var. parvogranosa, p. 151. Id. plicatula, p. 151. Id. retiferus, p. 151. Id. taurinensis, p. 151. Id. var. tongriana, p. 151. Brocchinia mitraeformis, p. 120. BUCCINIDAE, p. 57 Buccinum baccatum, III, p. 64. Id. costulatum, p. 72. Id. eburnoides, III, p. 11. Id. gibbum, ILI, p. 33. Id. Jani, III, p. 114. Id. mutabile, III, p. 23. Id. Pauli, p. 69. Id. pauluccianum, ITI, p. 164. Id. pusillum, III, 111. Id. restitutianum, p. 72 Id. spiratum, III, p. 11. Id. variegatum, I, p. 176. Bullia laevissima, III, p. 21. Burtinella, p. 127. Id. var. taurinensis, 127. Burtinella turbinata, p. 127. Byssoarca anceps, p. 152. Id. Sandbergeri, p. 152. Calcarata lyrata, p. 119. Callianax, p. 77. Callianax obliquata, p. 77. Callista conoidea, p. 163. Id. dubia, p. 163. Id. limata, p. 163. Id. prechione, p. 163. Id. promeca, p. 164. 174 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Callista Reussi, p. 163. Id. splendida, p. 163. Id. Statiellorum, p. 164. Id. stilpnax, p. 164. Callistoma bosciana, p. 131. CALYPTRAEIDAE, p. 129. canarium, p. ll4. Canarium nodosum, p. 114. Id. radix, p. 114. Id. var. rugifera, p. 114. Id. var. vialensis, p. 114. Id. urceum, p. 114. CANCELLARIIDAE, p. 118. Cancellaria acutangula, p. 118. Id. Altavillae, p. 119. Id. cassidea, p. 118. Id. contorta, p. 119. Id. costellifera, p. 120. Id. deperdita, p. 120. Id. Deshayesi, p. 118. Id. deshayesiana, p. 119. Id. fusiformis, p. 120. Id. Geslini, p. 118. Id. neglecta, p. 119. Id. Nysti, p. 120. Id. oblita, p. 120. Id scrobiculata, p. 118. Cancilla, p. 83. Cancilla, V!, p. 83. Id. aculeata, p. 84. Id. var. bifidocostata, p. 84. Id. Bronni, p. 84. Id. colligens, p. 84. Id. var. compressocostata, p. 84. Id. conjungens, p. 84. Id. contigua, p. 84. Id. var. contortovialensis, p. 84. Id. elegantissima, p. 84. Id. eoscrobiculata, p. 84. Id. exornata, p. $4. Id. filaris, p. 83. Id. fusulus, p. 84. Id. var. granosoreticulata, p. 84. Ta. var. laevigatoangusta, p. 84. Id. var. laevigatobrevis, p. 84. Id. var. latocostata, p. 84. Id. ligustica, p. 84. Id. var. ligusticontorta, p. 84. Id. var. ligusticosuleata, p. 84. Id. var. notatosulcata, p. 84. Id. planicostata, p. 84. Id. var. plicatulominor, p. 84. Id. pulcherrima, p. 84. Id. var. rugulososulcata, p. 84. Id. serobiculata, p. 84. Id. separata, p. 84. Id. var. sublaevigata, p. 84. Id. var. subobsoletecostata, p. 84. Id. transiens, p. 84. cCantharus, p. 59. Cantharus taurinensis, p. 59. Id. tranquebaricus, p. 59. CARDITIDAE, p. 155. Cardita Arduini, p. 155. Cardita angusticostata, 156. Id. Basteroti, p. 156. Id. Bazini, p. 156. Id. complanata, p. 156. Id. var. corbuloides, p. 156. Id. crebrisulcata, p. 156. Id. Dufrenoyi, p. 156. Id. Hoernesiana, p. 156. Id. Laurae, p. 156. Id. rufescens, XXVI, p. 68. Id. subcomplanata, p. 156. Id. sulcata, p. 156. Id. taurelongata, p. 156. Id. var. truncata, p. 155. Id. tuberculata, p. 156. Id tumida, p. 156. CARDIIDAE, p. 199. Cardium anguliferum, p. 159. Id. aquitanicum, p. 159. Id. Brongniarti, p. 159. Id. comatulum, p. 159. Id. commutatum, p. 159. Id. distinguendum, p. 159. Id. ellipticum, p. 159. Id. fallar, p. 159. Id. helveticum, p. 159 Id. Hornesi, p. 160. Id. Kochi, p. 159. Id. kouleliense, p. 159. Id. limaeforme, p. 159. Id. linteum, p. 159. Id. Longhi, p. 159. Id. lyratum, p. 159. Id. parisiense, p. 159. Id. Paueri, p. 160. Id. pectinatum, p. 159. Id. rugiferum, p. 160. Id. scobinula, p. 159. Id. subdiscors, p. 159. Id. tenvisulcatum, p. 159. Id. verrucosum, p. 159. CARINARIIDAE, p. lé. Carinaria Hugardi, p. 16. Id. Pareti, p. 16. Casmaria tongriana, p. 96. Cassidaria, p. 98. Cassidaria var. acuminatotubercula, p. 99. Id. var. acutituberculata, p. 98. Id. Beyrichi, p. 99. Id. var. colligens, p. 99. Id. compressa, p. 99. Id. echinophora, p. 98, 99. Id. var. edentula, p. 98. Id. deformis, p. 98. Id. var. depressituberculata, p. 99. Id. var. depressiuscula, p. 99. Id. globosostazzanensis, p. 98. Id. var. inclinata, p. 98. Id. var. initialis, p. 99. Ia. var. laticingulata, p. 99. Id. var. longiuscula, p. 99. Id. miocristata, p. 98, 99. Id. var. mioturrita, p. 98. Id. var. multicingulata, p. 99. ‘ DESCRITTI DA F. SACCO Cassidaria oblongocebana, p. 98. Id. var. placentina, p. 98. Id. var. pliotriseriata, p. 99. Id. postcoronata, p. 98. Id. proechinophora, p. 98. Id. taurherculea, p. 98. Id. taurinensis, p. 98, 99. Id. var. taurodepressa, p. 99. Id. tauroglobosa, p. 98, 99. Id. tauropomum, p. 98, 99. Id. tauropyrulata, p. 98. Id. tauroscalarata, p. 98. Id. tuberculatissima, p. 98. Id. turbinata, p. 98. Id. var. turrita, p. 99. Id. var. turritocrassa, p. 99. Id. sconsioides, p. 98. Id. var. subquinquecingulata, p. 99. Id. var. subspinosa, p. 99. Id. var. subtricingulata, p. 99. CASSIDIDAE, p. 96. Cassidea, p. 96. Cassidea var. Bellardii, p. 96. Id. cypraeiformis, p. 96. Id. cornuta, p. 96. Id. crumena, p. 96. Id. mamillaris, p. 96 Id. marginata, p. 96. Id. postmamillaris, p. 96. Id. protesticulus, p. 96. Id. retusa, p. 96. Cassis, p. 96. Cassis anceps, p. 96. Id. mamillaris, p. 96. Id. postmamillaris, p. 96. Id. retusa, p. 96. ‘Cassisoma aequinodosa, p. 97. Id. var. apenninica, p. 98. Id. mamillaris, p. 96. Id. miolaevigata, p. 97. Id. Rondoletii, p. 98. Id. Saccoi, p. 96. Id. semielegans, p. 98. Id. tongriana, p. 96. Cavicvpraea, p. 115. Cavieypraea apenninensis, p. 115. Id. globosa, p. 116. Id. leporina, p. 115. Id. var. praecedens, p. 116. Id. sublynceoides, p. 116. CAVOLINIIDAE, p. 12. Cavolinia Audenini, p. 13. Id. aurita, p. 13. Id. bisulcata, p. 13. Id. grandis, p. 12. Id. gypsorum, p. 12. Id. interrupta, p. 13. Id. revoluta, p. 13. CERITHIIDAE, p. 120. Cerithium aquitanicum, p. 120. Id. bidentatum, p. 121. Id. Ighinai, p. 120. Id. lamellosum, p. 120. Id. lignitarum, p. 121. Cerithium margaritaceum, p. 121. Id. *«Meneghinii, p. 120. Id. var. moniliformis, p. 121. Id. stroppus, p. 121. Cerithiopsis tubercularis, p. 120. Cernina compressa, p. 104. Id. var. ovata, p. 104. Chalmon, p. 25. CHAMIDAE, p. 160. Chama var. carcarensis, p. 160. Id. gryphoides, p. 160. Id. subgigas, p. 160. Id. tongriana, p. 160. Id. vicentina, p. 190. Chelyeonus baldus, p. 111. Id. Belus, p. 111. Id. Borsoni, p. 111. Id. var. tauroborsoni, p. 111. Chemnitzia, p. 109. Chemnitzia Campanellae, p. 109. Chenopus pescarbonis, p. 115. Id. tridactylus, >. 115. Id. uttingerianus, p. 115. Chicoreus, p. 21. Chicoreus aquitanicus, p. 21. Id. var. exgranulosa, p. 21. Id. granifer, p. 21. Id. granuliferus, p. 21. Id. Michelottii, p. 21. Id. var. miomutica, p. 21. Id. ovatus, p. 21. Id. ramosus, p. 21. Chione Aglaurae, p. 165. Id. ambigua, p. 165. Id. Delbosi, p. 165. Chlamys, p, 145. Chlamys Adelinae, p. 143. Id. var. angulaticosta, p. 142. Id. var. antiquata, p. 140. Id. appenninica, p. 141. Id. bernensis, p. 144. Id. biarritzensis, p. 141. Id. bormidiana, p. 140. Id. Boucheri, p. 144. Id. Bouei, p. 142. Id. callifera, p. 144. Id. camaretensis, p. 142. Id. var. compressiuscula, p. 142. Id. crostacea, p. 142. Id. » decemplicata, p. 144, Id. decussata, p. 140, Id, deleta, p. 142. Id. var. dexterogibbosa, p. 142. Id. var. intercosticillatina, p. 142. Id. laevigostriata, p. 141. Id. lineata, p. 142. Id. Meissonieri, p. 140. Id. miocenica, p. 142. Id. nodulifera, p. 144. Id. var. oligocenica, p. 143. Id. oligosquamosa, p. 141. Id. picta, p. 141. Id. prenimia, p. 141. Id. rete, p. 140. Id. Saccoi, p. 144. 175 176 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Chlamys subtripartita, p. 143. Id. tauroperstriata, p. 140, 141. Id. Thorenti, p. 143.” Id. ventilabrum, p. 143. Id. virgulata, p. 144. Chrysallida casta p. 109. CHRYSODOMIDAE, p. 34. Chrysodomus var. acutispira, p. 34. Id. var. angustata, p. 34. Id. cinguliferus, p. 34. Id. var. depressoinfiata, p. 34. Id. glomoides, p. 34. Id. var. pluricostulata, p. 3 Id. var. rugulata, p. 34. Id. zelandicus, I, p. 151. Cirillia, p. 52. Cirillia elegans, p. 52. Cirsochilus globulus, p. 130. Cirsotrema antiquovaricosum, p. 105. Id. crassicostatum, p. 105. Id. var. ducieiformis, p. 106. Id. lamellosum, p. 106. Id. miovaricosum, p. 106. Id. var. pedemontana, p. 105. Id. peracutum, 105. Id. var. perlatecostata, p. 105. Id. rusticum, p. 105. Id. sthenorytocrispum, p. 105. Cithara Bellardii, p. 90. Ciatnromantilia, P.. 55. Clatromangilia catagrapha, p. 55. Id. clathrata, p. 55. Id. var. plioparva, p. 55. Id. var. praecursor, p. 55. Clathroscala cancellata, p. 106. Id. var. Catulli, p. 106. Clathurella aequicostulata, p. 51. Id. var. albofasciata, p. 51. ld. detruncata, p. 51. Id, emarginata, p. 53. Id. fascellina, p. 51. Id. laxecostulata, p. 51. Id. var. ligustica, p. 51. Id. Luisae, p. 51. Id. var. obliquecostata, p. 51. Id. var. obsoletecostata, p. 53. Clavatula asperulata, p. 48. Id. asperulata, Il, p. 177, 178. Id. var. bimarginata, p. 49. Id. bicarinata, p. 49. Id. var. carinulata, p. 48. Id. concatenata, p. 48. Id. var. convexoventrosa, p. 49. Id. excavata, p. 49. Id. gradata, p. 48. Id. gradata, II, p. 175. Id. var. granulata, p. 48. Id. var. granulosocostata, p. 47. Id. gothica, p. 49. Id. heros, p. 48. Id. var. inermis, p. 49. Id. interrupta, ZI, p. 203. Id. laciniata, p. 48. Id. var. magnospinata, p. 49. Id. margaritifera, p. 47. Id. var. mediodepressa, p. 48. Id. var. percaudata, p. 48. Id. var. perlonga, p. 48. Id. var. pliosubspinosa, p. 47. Id. var. plurituberculata, p. 48. Id. praetiosa, p. 48. Id. var. pseudangulosa, p. 49. Id. pugilis, p. 48. Id. var. residua, p. 49. Id. rugata, p. 47. Id. rustica, p. 47; ZI, p. 155. Id. semimarginata, p. 49. Id. var. servata, p. 49. Id. var. simplicocarinata, p. 48. Id. var. spiniferata, p. 49. Id. var. subeanaliculata, p. 49. Id. var. subdepressa, p. 48. Id. var. subspinulata, p. 48. Id. var. taurofusulata, p. 48. Te turgidula, ZI, p. 159. Id. turriculata, p. 48. Id. turriculoides, p. 48. Id. var. turritacuta, p. 48. Id. var. variecingulata, p. 47. Clavella Klipsteini, p. 26. Id. var. ecostata, p. 26. Id. striata, p. 26, 34. Id. pluricostata (non pluricostulata) Cleodora pyramidata, 13, 14, 15. TINPAZ253: Id. trigona, p. 13. Id. pluricostulata, IT, Indice e Tav. Id. triplicata, p. 13, Id. scalaria, p. 5I. Clinomitra, p. 88. Clinomitra Rovasendae, p. 88; V?, p. 10. Clava, p. 121. Clinura Calliope, p, 49. Clava bidentata, p. 121. Id. colligens, p. 121. Id. controversa, IZ, p. 209. Id. dertonensis, p. 121. Id. var. minima, p. 49. Id. var. lineata, p. 121. Id. trochlearis, p. 49. Id. monregalensis, p. 122. Clinurella Borsoni, p. 94. Id. palustris, p. 121. Id. var. ventrosocoaretata, p. 94. Id. pinoides, p. 122. Id. vialensis, p. 94. Id. var. prolignitarum, p. 122. Clio Bellardii, p. 14. Clavatula Agassizi, p. 47, 48; II, p. 168. Id. carinata, p. 15. Id. var. acuminata, p. 48. Id. pedemontana, p, 13. Id. var. acutespiralata, p. 48. Id. triplicata, p. 13. Id. apenninica, p. 48. Cochlis Dillwini, p. 103. Id. apenninica, p. 49. Id. var. taurominor, p. 103. Id. var. apertospira, p. 47. Colubraria, p. 38. Di/SCRITTI DA F. SACCO Colubraria Deshayesi, p. 38. Id. exelongata, p. 38. Id. maculosa, p. 38. Id. var. miocenica, p. 38 Id. obscura, p. 5 Id. praetextà, p. Id. speciosa, p. 3 COLUMBELLIDAE, p. 92. Columbella abbreviata, p. 92. Id. var. acutelongiuscula, p. 93. Id. var. acuteperlonga, p. 93. Id. var. acutoligustica, p. 93. Id. addita, p. 94. Id. var. angulosolabiata, p. 94. Id. angusta, p. 94. Id. var. angustolonga, p. 93. Id. var. angustolonga, p. 93. Id. astensis, p. 94. Id. bellardensis, p. 92. Id. Borsoni, p. 94. Id. var. drevispirata, p. 95. Id. carinata, p. 95. Id. complanata, p. 93. Id. var. compressula, p. 93. Id. var. converula, p. 95. Id. corrugata, p. 95. Id. crassilabris, p. 94. Id. curta, p. 93. Id. var. dertocrassula, p. 95. Id. elongata, p. 95. Id. var. eminenticostata, p. 95 Ia. erythrostoma, p. 93. Id. inedita, p. 94. Id. inflata, p. 92. Id. Isselii, p. 93. Id. Klipsteini, p. 93. Id. var. longispirata, p. 95. Id. miopedemontana, p. 94. Id. nassoides, p. 95. Id. var. parvuloplicata, p. 94. Id. var. peracutespirata, p. 93. Id. var. polygiratospira, p. 93. Id. praecedens, p. 93. Id. var. productespirata, p. 93. Id. pronassoides, p. 95. Id. var. rectecaudata, p. 95. Id. ringens, p. 92. Id. Rovasendae, p. 95. Id. scabra, p. 95. Id. scalarata, p. 92. Id. semicostata, p. 95. Id. var. simplicula, p. 95. Id. var. subecostata, p. 95. Id. subulata, p. 94. Id. teres, p. 94. Id. thiara, p. 95. Id. turgidula, p. 93. Id. var. variospirata, p. 94. Id. var. ventrosocoaretata, p. 94. Id. vialensis, p. 94. Id. villalvernensis, n 94. Colyphtraea crepidula, XX, COMINELLINAE, ». 57. Cominella grundensis, III, p. 163. Id. lagenaria, II, p. 4. 23 — F. Sacco. 34, 35. Conchoryncus, p. 9. CONIDAE, p. 111. Conidea, p. 92, 93. Id. var. acutoligustica, p. 93. Id. discors, p. 93. Id. inflata, p. 92. Id. Klipsteini, p. 93. Id. praecedens, p. 93. Id. scalarata, p. 92. Id. turgidula, p. 93. CONORBIDAE, p. 112. Conorbis protensus, p. 112. Conospirus antediluvianus, p. 111. Contortia, p. 119. Contortia Altavillae, p. 119. Id. contorta, p. 119. Id. dertocontorta, p. 119. Id. deshayesiana, p. 119. Id. neglecta, p. 119. Conus ineditus, p. 111. Coralliophaga var. conglobata, p. Id. var. exconglobata, p. 162. Id. var. glabrata, p. 162. Id. lithophagella, p. 161. CORALLIOPHILIDAE, p. 7ò Coralliophila fusiformis, p. 75. ld. granifera, p. 75. Id. var. inflatissima, p. 75. Id. longa, p. 75. Id. recurvicauda, p. 75. Id. var. varicolonga, p. 75. Id. var. uniformicostulata, p. 75. Coralliophilla brevispira, ZZZ, p. 197. Cosmetopsis, p. 155. Cosmetopsis retifera, p. 155. Id. turgida, p. 155. Costellaria, p. 86. Costellaria var. atrovittata, p. 87. Id. avellana, p. 86. Id. borelliana, p. 86. Id. crassicostata, p. 86. Id. canaliculata, p. 86, 87. Id. cognata, p. 86. Id. var. compressocostata, p. 87. JGl consanguinea, p. 86, 87. Id. consimilis, p. 86. Id. var. creberrimecostata, p. 87. Id. decipiens, p. 86. Id. var. ecostatoconvexa, p. 87 Id. var. ecostatolonga, p. 87 Id. var. excornicula, p. 86. Id. var. excorrugata, p. 87 Id. frumentum, p. 86. Id. leucozona, p. 86, 87. Id. ornata, p. 86. Id. var. pluricostata, p. 87. Id. semifasciata, p. 86. Id. sinuosa, p. 86. Id. subeoronata, p. 86. Id. subglobosa, p. 86. Id. var. subplicata, p. 86. Id. var. subturritovittata, p. 87. Id. turrita, p. 86. CRASSATELLIDAE, p. 156. N 178 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. Crassatella Bellardii, p. 157. Id. carcarensis, p. 156. Id. Desmaresti, p. 158. 1d. Duboisi, p. 158. Id. gigantea, p. 157. Id. Ighinai, p. 157. Id. incurvata, p. 158. Id. intermedia, p. 158. Id. var. neglecta, p. 156. TA. var. oligocenica, p. 157. Id. plumbea, p. 157. Id. podolica, p. 168. Id. var. protensa, p. 157. Id. producta, p. 158. Id. pseudotumida, p. 157. Id. Pugeti, p. 158. Id. var. spectosa, p. 158. Id. subtumida, p. 157. Id. sulcata, p. 158. Id. trigonula, p. 158. Id. ventricosa, p. 157. Crassispira, p. 45. Crassispira Athenais, p. 45. Id. var. acutespirata, p. 45. Id. var. bifidocostata, p. 45. Id. bifilosa, p. 45. Id. Bottae, p. 45. Id. var. crassicostata, p. 45. Id. crispata, p. 45. Id. distinguenda, p. 45. IA. fallax, p. 45. Id. gibberosa, p. 45. Id. longiuscula, p. 45. Id. var. parvostriata, p. 45. IA. var. plurisuleata, p. 45. Id. pseudobeliscus, p. 45. Id. pustulata, p. 45. Id. rotundicosta, p. 45. Id. sublaevis, p. 45. Crassitina var. exspeciosa, p. 158. Id. var. incurvata, p. 158. Id. sulcata, p. 158. Id. trigonula, p. 158. crenisutura, p. 95. Crenisutura carinata, p. 95. Id. var. eminenticostata, p. 95 Id. var. rectecaudata, p. 95. Id. Rovasendae, p. 95. Id. thiara, p. 95. Crepidula decussata, p. 129. Id. laminosa, p. 129. Id. mioostreoloides, p. 129. Id: parisiensis, p. 129. Crommium ferrugineum, p. 104. Id. var. italica, p. 104. Id. var. striatula, p. 104. CRYPTOCONINAE, p. 112. Cr. ptoconus, p. 112. Cryptoconus degensis, p. 112. Id. exacutus, p. 112. Id. filosus, p. 112. Cr vptospira, p. 92. Cryptospira quinqueplicata, p. 92. Cryptostoma var. ornatissima, p. 104. Id. var. perregularis, p. 104. Cryptostoma var. pliodepressa, p. 104, Id. striatum, p. 104. Ctenoides, p. 144. Ctenoides eximia, p. 162. Cultellus clavatus, p. 168. Cuma laxrecarinata, p. 33. Cuvieria astesana, p. 16. Id. inflata, p. 16. Id. intermedia, p. 16. Cyclonassa, p. 72. Cyclonassa neritea, p. 72. Cycelopecten, p. 145. Cyclops neriteus, p. 72. Cyllene Desnoyersi, p. 57. IA. var. pliocenica, p. 57. Id. var. taurocrassa, p. 57. Id. var. taurangusta, p. 57. Cyllenina, p. 73; III, p. 157. Cyllenina ancillariaeformis, p. 57. Id. var. apertospira, p. 57. Id. var. arcuatelabiata, p. 57. Id. Haueri, p. 73. Id. irmregularis, p. 73. Id. var. longispirata, p. 73. Id. Neumayri, p. 73. Td. var. nodosecostata, p. 57. Id. ovulata, p. 73. Id. var. paucicostata, p. 73. Id. paulucciana, p. 57. Id. var. productecostata, p. 73. Id. recens, p. 73. Id. Sismondae, p. 73. Id. var. subcarinata, p. 57. ld. var. subecostata, p. 73. Id. subumbilicata, p. 73. Id. terebrina, p. 57. Id. var. variesulcata, p. 57. Cymatosyrinx, p. 46. Cymatosyrinx var. acutespirata, p. 46. Id. var. dertomagna, p. 47. Id. exilis, p. 46. Id. incrassata, p. 46. Id. lunata, p. 46. Id. var. magnocostulata, p. 47. Id. var. miominor, p. 47. Id. parilina, p. 46. Id. var. parvula, p. 47. Id. var. pliomagna, p. 47. Id. sigmoidea, p. 46, 47. Id. soror, p. 46, 47. Cymia, p. 74. Cymia calcarata, p. 74. Id. tectum, p. 74. Id. uniplicata, p. 74. IA. var. uniseriata, p. 74. Cynodonta var. acutissima, p. 31. Id. crenata, p. 31. Cyphonochilus, p. 17. Cyphonochilus fistulosus, p. 17. CYPRAEIDAE, p. 115. Cypraea apenninensis, p. 115. Id. var. explendens, p. 116. Id. flavicula, p. 116. Id. gibbosa, p. 116. Id. var. longantiqua, p. 116. DESCRITTI DA F. SACCO Cypraca var. longovulina, p. 116. Id. oligovata, p. 116. Id. ovulina, p. 116. Id. physis, p. 116. Id. pinguis, p. 116. Id. polysarca, p. 116. Id. prevostina, p. 116. Id. sphaericulata, p. 117. Id. splendens, p. 116. Id. subexcisa, p. 116. Cypraeoglobina oligovata, p. 116. Cypraeicassis, p. 96. Cypraeicassis eypraeiformis, p. 96. Id. erumena, p. 96. Id. var. multinodosa, p.-96. Id. marginata, p. 96. Id. var. ornata, p. 96. Id. protesticulus, p. 96. Id. var. pseudocrumena, p. 96. Id. rufa, p. 96. Cypriniadea brevis, p. 162. Id. compressa, p 162. Id. Morrisi, p. 162. Id. oncoides, p. 162. CYPRINIDAE, p. 162. Cyprina, p. 162. Cyprina brevis, p. 162. Id. compressa, p. 162. Id. Morrisi, p. 162. Id. oncoides, p. 162. Id. transversa, p. 162. Id. semilunaris, p. 162. Id. Paretoi, p. 161. Cyproglobina, p. 117. Cyrena circumsuleata, p. 167. Id. var. cyrenoides, p. 167. Id. donacina, p. 167. Id. var. intermedia, p. 167. Id. Michelotti, p. 167. Id. var. strangulata, p. 167. Id. subdonacina, p. 167. Cytherea incrassata, p. 163. Id. var. obtusangula, p. 163. Id. promeca, p. 164. id Reussi, p. 163. Dactylus, p. 75. Daphnella var. pliocostulatissima, p. 53. Id. Romanii, p. 53. Id. Salinasi, p. 53. Defrancia Leufroyi, II, p. 276. Id. subtilis, II, p. 249. Delphinula var. appenninica, p. 131. Id. scobina, p. 131. Deltoideae, IZ, p. 193, 235. DENTALIIDAE, p. 134. Dentalium appeninicum, p. 131. Id. Catulloi, p. 134. Id. Kickxi, p. 194. Id. Novaki, p. 134. Id. simplex, p. 134. i Denticuloglabella, p. 91. Dentilucina, p. 169. Dertonia, p. 30. Dertonia Iriae, p. 30. Desmoulea, p. 66. Desmoulea altilis, p. 66. Id. conglobata, p. 66. Id. pachygaster, p. 66. Id. perrara, p. 66 Id. pinguis, p. 66 Id. pupoides, p. 66. Id. var. subobsoletecostata, p. 67. Diacria trispinosa, p. 13. Dientomochilus, p. 114. Dientomochilus decussatus, p. 114. Id. ornatus, p. 114. Diptychomitra, p. 88. Diptychomitra canaliculata, p. 88. Id. clathrata, p. 88 Id. filifera, p. 88 Id. exrimia, p. 88. Id. Michaudi, p. 88. Id. sublaevis, p. 88. Id. subovalis, p. 88. Diptychomitrinae, p. 88. Discors aquitanicus, p. 159. Id. comatulus, p. 159. Id. pectinatus, p. 159. Id. subdiscors, p. 159. Ditoma, p. 55. Ditoma angusta, p. 55. Divaricolima, p. 147. Dolicholathyrus, p. 26. Dolicholathyrus Bronni, p. 26. Id. Valenciennesi, p. 26. Dolichotoma, p. 50. Dolichotoma var. Td. cataphracta, p. p. 50. Id. var. dertogranosa, p. 50. Id. doliolum, p. 50. Id. var. taurodenticulata, p. 50. Id. var. DOLIIDAE, p. 101. Dolium cinguliferum, p 100. Id. muticum, p. 100. Id. orbiculatum, p. 10J. Id. subfasciatum, p. 100. Donax difficilis, p. 164. Id. meroe, p. 165. Id. oblita, p. 165. Id. scripta, p. 165. Donovania, p. 47. Donovania minima, p. 47. DORSANIDAE, p. 73. Dborsanum, p. 73. Dorsanum, p. 57. Dorsanum Haueri, p. 73. Ia. var. longispirata, p. 79 Id. Neumayri, p. 73. Id. ovulatum, p. 73. Id. var. paucicostata, p. 73. Id. politum, p. 73 Id. var. productecostata, p. 73 Id. var. subecostata, p. 73. DOSINIIDAE, XXVI, p. 48. Dosinia excisa, p. 166. Id. exoleta, p. 166. Id. lineta, p. 166. 1d. lupinus, p. 166. apenninica, p. 50. taurosubacarinata, p. 50. 180 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Dosinia proeroleta, p. 166. Id. tongriana, p. 166. DREISSENSIIDAE, p. 152. Dreissensia Perrandoi, p. 152. Drillia var. acutespirata, p. 45, 46. Id. Id. Id. Id. Id. Id. IA. Id. Id. Id. Id. Var. Var. Var. . Var. . Val. . Var. . Var. a VARO ». VAT. SAI » Var. . Var. . Var. ». Var. » VAr. » Var. . Var. . VAT. . Var. » Var. . Var. - Var. ». Var. . Var. Id. Allionii, p. 44. Athenais, p. 45. Bellardii, ZI, p. 111. bifilosa, p. 45. bifidocostata, p. 45. carinulata, p. 46. Catulli, p. 46. erebricosta, p. 44. crispata, p. 45, 46. crassicostata, p. 45. costatissima, p. 45, 46. confraga, p. 46. dertocostata, p. 45. dertocrassa, p. 46. dertomagna, p. 47. dertotaurina, p. 44. distinguenda, p. 45. elatostriata, p. 44. erosa, p. 46. exilis, p. 46. fallax, p. 45. gibberosa, p. 45. inerassata, p. 40, 47. latisulcata, p. 45. longiuscula, p. 45. magnocostulata, p. 47. majuscola, p. 44. miominor, p. 47. modiola, p. 46. obtusangula, p. 45. obtusocarinata, p. 45. ordita, p. 46. parilina, p. 46. parvostriata, p. 45. parvula, p. 47. pliomagna, p. 47. pliosubaspirata, p. 44. pluricostata, p. 45. pluridenticulata, p. 46. plurisulcata, p. 45. praecedens, p. 46. pseudobeliscus, p. 45. pustulata, p. 45. raricosta, p. 45. residua, p. 46. rotundicosta, p. 45. sassellensis, p. 46. sejungenda, p. 45. Selenckae, p. 46. serratula, p. 46. sexdecimcostata, p. 45. sigmoidea, p. 46. similis, p. 46. soror, p. 46, 47. spinescens, p. 46. sublaevis, p. 45. subobliquata, p. 46. sulcifera, p. 46. Eburna var. angustata, p. 61. Id. var. angusticanaliculata, p. 62. Eburna apenninica, p. 61. Id. Caronis, p. 61. Id. var. clausospirata, p. 62. Id. derivata, p. 62. Id. eburnoides, p. 61. Echinophoria var. acutitubercula, p. 98. Id. aequinodosa, p. 97. Id. var. apenninica, p. 98. ld. var. depressa, p. 98. Id. var. fasciata, p. 98. Id. var. intermedia, p 98. Id. Isseli, p. 98. Id. var. latiseriata, p. 98. Id. var. paucidentata, p. 98. ld. var. plioelegans, p. 98. Id. Rondoletii, p. 98. Id. semielegans, p. 98. Id. var. taurinensis, p. 98. Enatoma, p. 56. Engina, p. 58. Entalis acuta, p. 134. Id. appenninicus, p. 154. Id. simplex, p. 134. HFocvpraea, p. 116. Eocypraea inflata, p. 116. Eolatirus, p. 29. Epidromus, p. 38. Erato laevis, p. 117. Fratoidea. p. 91. Eratoidea Deshayesi, p. 91. Id. var. fusecomaculata, p. 92. Id. marginata, p. 91. Id. var. subadentata, p. 91. Id. var. subrectelabiata, p. 92. Ervilia podolica, p. 168. Id. var. taurorara, p. 168. Eudolium var. costulatissima, p. 100. Tak fasciatum, p. 100. Id. var. inflata, p. 10. Id. var. magnovoidea, p. 100. IGR muticum, p. 100. Id. var. plurituberculata, VIII, p. 106. Id. var. quatuorceingulata, p. 100. Id. subfasciatum, p. 100. Id. stephaniophorum, p. 100. Id. var. tuberculifera, p. 100. Id. var. unituberculata, VILI, p. 106. EULIMIDAE, p. 108. Eulima lactea, p. 108. Id. var. peradulta, p. 108. Eulimella acicula, 108. Id. subumbilicatoides, p. 108. KEumargarita Kickxii, p. 130. Euspira scalaris, p. 104. Id. var. ventricosa, p. 104. Euspirocrommium exelongatum, p. 104. Id. elongatum, p. 104. Euthria abbreviata, p. 35. Id. adunca, p. 35. IA. var. albozonata, p. 35. Id. Bellardii, p. 34. Id. var. cingulata, p. 35. Id. cornea, p. 34. Id. dertolonga, p. 35. Id. magna, p. 34. DESCRITTI DA F. SACCO 181 Euthria var. miocaudata, p. 34. ld. var. miosubacostata, p. 35 Id. var. miotransiens, p. 35. Id. obesa, p. 35. ]d. var. parvostriata, p. 35. Id. var. perspinata, p. 35. Id. var. plioelongata, p. 34. Id. var. praecedens, p. 35. Id. Puschi, p. 35. Id. spinosa, p. 35. Id. striata, p. 34, 35. Id. var. tauromontis, p. 35. Id. vindobonensis, p. 35. Euthriofusus, p 27. Euthriofusus var. acutopernodosa, p. 28. Id. burdigalensis, p. 27. IA. var. inflatonodosa, p. 27. ld. var. produetonodosa, p. 27. Id. virgineus, p 28. Eutritonium, p. 36 Id. eogassinense, p. 36. Exachorda, Err. Corr. Exilia, p. 27. Exilia var. granulatorecta, p. 27. Id. ordita, p. 27. Id. var. parvosimplex, p. 27. Id. pergracilis, p. 27. Fasciolaria, IV, p. 14. Fasciolaria bilineata, I, p. 154. Id. var. dertomagna, p. 28. Id. var. dertorugosissima, p. 28. Id. var. dertosimplex, p. 28. Id. princeps, IV, p. 11. Id. propinqua, ZV, p. 10. Id. tarbelliana, p. 28. Id. var. taurelongata, p. 28. Id. var. taurocostulatissima, p. 28. Id. var. tauroventrosa, p. 28. Id. trapezium, IV, p. 8. Id. verrucosa, p. 28. Favartia, p. 20. Favartia absona, p. 20. Id. alternicosta, p. 20. Id. aquitanica, p. 20. Id. brevieula, p. 20. Id. brevicanthos, p. 20. Id. cognata, p. 0. Id. var. dertobrevis, p. 20. Id. incisa, p. 20. Id. var. plioaspirata, p. 20. FICULIDAE, p. 101. Ficula var. bicostulata, p. 101. Id. var. compressa, p. 101. Id. condita, p. 101. IA. var. connectens, VIII, p. 106. Id. var. costulatissima, p. 101. Id. var. indica, p. 101. Id. var. quatuorcostulata, p. 101. Id. reticulata, p. 101. Id. var. semicostata, p. 101. Id. var: superplanata, p. 101. Id. undulata, VIZZ, p. 106. Fimbriatella Brocchii, P. 126. Id. var. cingulellata, p. 126. Id. fimbriata, p. 126. - Fimbriatella filogranata, p. 126. Id. var. ornatior, p. 126. Id. var. taurinensis, p. 126. Id. var. tricingulellata, p. 126. Flabellulum braidense, p. 14. Id. carinatum, p. 14. Id. pulcherrimum, p. 14. Flemingia, p. 123. Flemingia scalaris, p. 123. Id. zetlandica, p. 123. Flexopecten, p. 144. Fulerella, p. 162. FULGURINAE, p. 32. Fulguroficus, p. 102. Puiguroficus burdigalensis, p. 102. Fuscoscala mesogonia, p. 105. Fusoficula apenninica, p. 101. Id. subelegans, p. 101. Fusoterebra terebrina, p. 108. Fustiaria Catulli, p. 134. Id. Kickxi, p. 134. FUSIDAE, p. 24. Fusus acuticosta, p. 26. Id. Beyrichi, p. 25, 26. Id. Bredae, p. 24. Id. var. cincta, p. 24. Id. clavatus, p. 25. Id. costellatus, p. 26. Id. var. cerispa, 26. Id. decorus, p. 25. Id. elongatus, p. 38. Id. etruscus, p. 25. Id var. exilicauda, p. 24. Id. exventricosus, p. 26 Id. geniculatus, p. 25. Id. harpula, II, p. 144. Id. harpulus, II p. 320. Id. inaequicostatus, p. 24. Id. inaequistriatus, p. 24. Ia. Lachesis, p. 25. Id. lamellosus, p. 25, 26. Id* var. ligustica, p. 25. Id. longiroster, p. 24. Id. var. mag guicostata, PA25 Id. margaritifer, p. 25. Id. Mayeri, p. 25. Id. multiliratus, p. 25, 26. Id. var. perstriata, p. 24. Id. var. plioaspinosa, p. 26. Id. var. pliosubacostata, p. 24. Id. pustulatus, p. 25. Id. robustulus, p. 25. Id. rostratus, p. 24. Id. semirugosus, p. 24. Id. Sismondae, p. 26. Id. squamulatus, p. 25. Id. strigosus, p. 25, 26. Id. var. subacarinata, p. 25. Id. subarticulatus, I, p. 148. Id. var. subastriata, p. 24. Id. textilis, II, p. 265. Id. Tournoueri, p. 25. Id. vaginatus, p. 25. Id. Valenciennesi, p. 26. Id. varicosissimus, p. 25. 182 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Fusus var. ventricosa, p. 26. Gigantostrea rarilamella, p. 137. Id. ventricosus, p. 25, 26. Ginannia, p. 56. Id. virgineus, p. 28. Ginannia nebula, p. 56. Id. vulpeculus, II, p. 315. Glabella affinis, p. 91. GADINIIDAE, p. 133. Id. var. albidolineata, p. 92. Gadinia, p. 133. Id. Borsoni, p. 91. Gadinia afra, p. 133. Id. brevispira, p. 91. Id. Garnoti, p. 133. Ia. var. brunneozonata, P=992° Id. var. pliocapuloidea, p. 133. Id. var. compresselabiata, p:991 Id. sulcata, p. 133. Id. var. crebrelineata, p. 91. Galeodea, p. 98. i Id. degensis, p. 91. Galeodea deformis, p. 98. Id. var. depresselabiata, p. 9I. Id. echinophora, p. 98. Id. Deshayesi, p. 91. Id. globosostazzanensis, p. 98. Id. elongata, p. 92. Id. miocristata, p. 98. Ip. emarginata, p. 92. Id. oblongocebana, p. 98. Id. ercavata, p. 91. Td. posteoronata, p. 98. | ld. var. fuscomaculata, p. 92. Id. proechinophora, p. 98. Id. latirima, p. 91. Id. sconsioides, p. 98. Id. longa, p. 91. Id. taurherculea, p. 98. Id. var. magnoventrosa, p. 91. Id. taurinensis, p. 98. Id. var. subadentata, podio Td. tauroglobosa, p. 98. Id. var. subrectelabiata, p. 92. Id. tauropomum, p. 98, 99. Ia taurinensis, p. 91. Id. tauropyrulata, p. 98. Gladius, p. 114. Id. tauroscalarata, p. 98. Gladius spiratus, p. 114. Id. tuberculatissima, p. 98. Glans Dufrenoyi, p. 156. Td turbinata, p. 98. Globularia angustata, p. 104. Galeodocassis, p. 96. Id. crassatina, p. 104. Galeodocassis ambigua, p. 96. Id. elongata, p. 104. Id. anceps, p. 96. Id. gibberosa, p. 104. IA. tongriana, p. 96. Ia var. planulata, p. 104. ; Ji Td. Sacci, p. 96. Ano miccia XII, p. 76. GALEODOLIIDAE, p. 100. E e Galeodolium muticum, p. 100. Tal plicatum, p. 122. Id. subfasciatum, p. 100. Grateloupia. p. 164. Galeodosconsia striatula, p. 99. Grateloupia difficilis, p. 164. GASTROCHAENIDAE, p. 168. Id. irregularis, p. 164. Gastrochaena dubia, p. 168. Id. var. taurelliptica, p. 164. Id. intermedia, p. 168. Id. var. tauromagna, p. 165. Id. var. tauroblonga, p. 168. Id. var. taurorotundula, p. 165. Gegania miocenica, p. 126. Gulia, p. 118. Id. var. percingulata, p. 126. Gulia acutangula, p. 118. Genea, p. 34. Id. exwestiana, p. 118. Genea Bonellii, p. 36. Id. Geslini, p. 118. GENOTIA, p. 112. Id. westiana, p. 113. Genotia cataphracta, p. 50. Gutturium, p. 38. Id. mitriformis, p. 112. Gyrineum marginatum, p. 40: Id. oligocenica, p. 112. Hadriania, p. 20, 22. Id. proavia, p. 112. Hadriania bracteata, p. 23. Id. ramosa, p. 112; II, p. 84. Id. craticulata, p. 22. Id. var. simplicostata, p. 112. Id. var. mioincrassata, p. 22. Gibberula, p. 92. Id. var. pliocarinata, p. 22. Gibberula brevis, p. 92. Id. var. pliocostulata, p. 23. Id. clandestina, p. 92. Id. var. pliosubasuturata, p. 23. Id. miliaria, p. 92. 1d. truncatula, p. 23. Id. subovulata, p. 92. Haedropleura, p. 47. Gibbomodiola taurarcuata, p. 151. Haedropleura var. parvula, p. 47. Giganteopecten, p. 143. Id. septangularis, p. 47. Giganteopecten Holgeri, p. 1483. HALIIDAE, p. 115. Id. latissimus, p. 143. Halia var. helicoides, p. 115. Gigantostrea gigantica, p. 136. Id. praecedens, p. 115. Id. var. elongata, p. 136. Id. Priamus, p. 115. Id. var. oligoplana, p. 136. Hastula striata, p. 108. Id. var. oligappenninica, 137. Id. var. exundulata, p. 108. DESCRITTI DA F. SACCO 183 Haustator var. asperulella, p. 124. Id. asperulus, p. 124. Id. var. basidepressa, p. 125. Id. var. catagrapha, p. 124. Id. conofasciatus, p. 124. Id. desmarestinus, p. 125. Id. var. fasciatosimplex, p. 124. Id. var. perfasciata, p. 124. Id. var. postica, p. 124. Id. var. simplicula, p. 124. Id. strangulatus, p. 124. Id. striatellatus, p. 126. Id. subaequicinetus, p. 124. Id. tauroperturritus, p. 125. Id. turgidus, p. 124. Id. var. ventrososimplex, p. 124. ‘Haustellum Borsoni, p. 18. Id. Ighinae, p. 18. Jd. Partschi, p. 18. Id. Sismondae, p. 18. Id. var. subspinosa, p. 18. Ia. var. varicosissima, p. 18. Hemiacirsa var. convexula, p. 106. Id. var. cristulosa, p. 106. Id. lanceolata, p. 106. Id. prolanecolata, p. 106. Hemicardium, p. 160. Hemicardium gaasense, p. 159. Hemidiscors, p. 160. Hemidiscors rugiferus, p. 160. Hemifusus, p. 33. Hemifusus aequalis, p. 33. Id. var. canaliculata, p. 33. Id. crassicostatus, p. 39. Id. var. longiuscula, p. 33. Id. pirulatus, p. 33. ld. var. subasulcata, p. 33. Hemipleurotoma, p. 43. Hemipleurotoma var. bicostatodubia, p. 43. Id. contigua, p. 43. Id. coronifera, p. 43. Id. decorata, p. 43. Id. denticula, p. 43. Id. desita, p. 43. Id. Galvanii, p. 43. Id. Giebeli, p. 43. Id. multistriata, p. 43. Id. stricta, p. 43. Id. subeoronata, p. 43. Heteropurpura, p. 19. Heteropurpura polimorpha, p. 19. Heterotomatae, IZ, p. 248. Hiexachorda, p. 20. Hexachorda Iani, p. 20. Id. tenella, p. 20. Hiima, p. 67. Hima var. bivaricosa, p. 68. Id. bugellensis, pag. 67. Id. Catulli, p. 68. Id. var. costulatissima, p. 67. Id. inerassata, p. 67. Id. var. latepercostata, p. 68. Id. var. lineatocostata, p. 68. Id. var. longastensis, p. 67. Id. var. longospirata, p. 68. Hima planicostata, p. 67. Id. var. pliobivaricosa, p. 67. Id. var. plioconvexa, p. 67. Id. var. pliocostatissima, p. 67. Id. var. plioinflata, p. 67. Id. Seguenzae, p. 68. Id. similis, p. 68. Id. var. subalpina, p. 67. Id. textilis, p. 68. Id. tumida, p. 68. Id. turgens, p. 68. Id. turricula, p. 68. Hiinia. p. 64. Hinia antiqua, p. 64. Id. atava, p. 64. Id. confundenda, p. 64. Id. consobrina, p. 64. Id. corrugata, p. 64. Id. crebresulcata, p. 64. Id. flexicostata, p. 64. Id. var. latespirata, p. 64. Id. musiva, p. 64. Id. var. pliocrassa, p. 64. Id. porrecta, p. 64. Id. recticostata, p. 64. Id reticulata, p. 64. Hirtoscala frondicula, p. 105. Hiirtotyphis. p. 17. Hirtotyphis horridus, p. 17. Homalaxis, XII, p. 76. Hiomotoma, I/, p. 264. Homotoma, p. 52. Homotoma var. alternestriata, p. 52. Id. var. apertespiralata, p. 54. Id. anceps, p. 54; II, p. 131. Id. var. astensis, p. 54. Id. Desmoulinsi, p. 54. Id. elegans, p. 52; II, p. 272. Id. erinaceus, p. 52. Id. histrix, p. 52. Id. inflata, p. 53. Id. Leufroyi, p. 53. Id. ligustica, p. 54. ld. var. ligusticostatissima, p. 52. Id. Montagui, p. 52. Id. Michaudi, p. 53. Id. Philberti, p. 53. ‘ Id. var. pliocostulatissima, p. 55. Id. var. pliocurta, p. 52. Id. var. pliolongiuscula, p. 52. Id. var. pliopaucicostata, p. 53. Id. var. pliostriata, p. 53. Id. var. pliosubacostata, p. 52. Id. producta, p. 53. Id. purpurea, p. 32. Id. Raynevali, p. 54. o Id. var. recurvata, p. 54. Id. reticulata, 52; II, 270, 271, 273. Td. scalarata, p. 52. Id. semicostata, p. 53. Id. Soldanii, p. 53. Id. stria, p. 54; II p. 278. Id. subsemicostata, p. 53. Id. Tapparoni, p. 52. Id. textilis, p. D4. 184 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Homotoma tumens, p. 54. Lathyrulus crassus, p. 30. Id. turritelloides, p. 54. Id. Iriae, p. 30. Homototomatae, IZ, p. 297. Id. subaffinis, p. 30. Hormomya, p. 151. Lathyrus, p. 29. Hormomya parvogranosa, p. 151. Lathyrus var. acutenodosa, p. 29. Hi) alidae, p. 12. | Id. var. acutecostulata, p. 29. Hyalaea aurita, p. 13. Id. astensis, p. 30. Id. grandis, p. 12. Id. var. basidepressa, p. 26. Id. gypsorum, p. 12. Id. bilineatus, ZV, p. 47. Id. interrupta, p. 13. Id. carinatus, p. 29. Id. revoluta, p. 13. Id. coarctatus, p. 30. Hyalorisia, p. 129. Id. concinnus, p. 27; IV, p. 49. Hyalorisia taurinia, p. 129. Id. cornutus, p. 29. ISOCARDIIDAE, »p. 161. Id. crassicostatus, p. 29. Isocardia justinensis, p. 161. Id. crassus, p. 30. Id. Pareti, p. 161. Id. var. erebricostata, p. 29. Id. subtransversa, p. 161. Id. var. curticauda, p. 29. Ispidula, III, p. 215. Id. D’Anconae, p. 30. Jania, p. 60. Id. dertoniensis, p. 29. Jania labrosa, p. 60. Id. var. duocostata, p. 28. Id. marillosa, p. 60. Id. var. duodecimcostata, p. 27. Id. var. percostata, p. 60. Id. var. excanaliculata, p. 29. Id. var. postica, p. 60. Id. fimbriatus, p. 28. Id. var. subacostulata, p. 60. Id. fornicatus, p. 27. Id. var. ventricosissima, p. 60. Id. fusoideus, p. 30. Janiopsis. p. 60. 1d. gibbulus, p. 29. Janiopsis angulosa, p. 60. Id. Iriae, p. 30. Id. labrosa, p. 60. Id. var. latecostulata, p. 30. Id. maxillosa, p. 60. Id. Lynchi, p. 29; IV, p. 10: Id. var. percostata, p. 60. Id. lynehoides, p. 29. Id. var. postica, p. 60. Id. var. magnocostulata, p. 29. Id. var. subacostulata, p. 60. Id. var. magnostriata, p. 29. Id. var. ventricosissima, p. 60. ld. var. muticocostata, p. 29. Jopas subfusiformis, p. 75. Id. var. obsoletecostata, p. 27. Lachesis, p. 47. Id. var. obtusenodosa, p. 29. Lachesis brunnea, p. 47. Id. var. parvolongiuscula, p. 28. Lacuna Bellardiîi, p. 131. ld. var. perfusoides, p. 29. Laevicardium, p. 160. Id. var. perstriatula, p. 29. Laevicardium aquitanicum, p. 159. Id. pinensis, p. 26. Id. tenuisulcatum, p. 159. Id. var. pseudumbilicata, p. 29. Lambidium cythara, p. 100. Id. var. raricingulata, p. 27. Lamprodoma, p. 77. ld. var. septemlatecostata, p. 27. Lamprodoma var. angustata, p. 78 Id. var. sexcostata, p. 30. Id. clavula, p. 78. Id. spiniferus, p. 29. Id. var. inflatula, p. 78. Id. var. subacarinata, p. 29. Id. major, p. 78. Id. subfimbriatus, p. 29, 30.. Id. var. obliquatissima, p. 78. Id. taurinus, p. 29. Id. stricta, p. 77. Id. turritus, IV, p. 37. Id. var. subvittata, p. 78. Id. var. variocarinata, p. 28. Id. volutella, p. 77. Latirus (Vedi Lathyrus). Lampusia, p. 37. Latyrus Lynchi, Err. Corr. Lampusia abbreviata, p. 37. Id. Iyncoides, Err. Corr. Id. affinis, p. 37. LATRUNCULINAE, p. 61. Id. Borsoni, p. 37. Latrunculus, p. 61. Id. distorta, p. 37. Latrunculus apenninicus, p. 61. Id. Doderleini, p. 37. Id. Caronis, p. 61. Id. Doriae, p. 37. Id. spiratus, p. 61. Id. olearium, p. 37. Leiostoma canaliculata, p. 33. Id. pilearis, p. 37. Lepton descendens, p. 158. Id. var. plioparvula, p. 37. Id. glabrum, p. 158. Id. var. undecimcostata, p. 37. Leptothyra prosanguinea, p. 130. LASAEIDAE, p. 158. Leucozonia, p. 30. Lathyrulus, p. 30. Leucozonia cingulifera, p. 30. Lathyrulus astensis, p. 30. Id. turbinata, p. 30. Id. coarctatus, p. 30. Leufroya, p. 53. DESCRITTI DA F. SACCO 185 Leufroya inflata, p. 53. Id. Leufroyi, p. 53. Id. Michaudi, p. 53. Lima, p. 147, 148. Lima aquensis, p. 148. Id. hians, p. 148. Id. laminifera, p. 148. Id. miocenica, p. 148. LIMACINIDAE, p. 12. Limacina antartica, p. 12. Id. Formae, p. 12. Id. rostralis, p. 12. Id. triacantha, p. 12. Limea strigilata, p. 148. LIMOPSIDAE, p. 155. Limopsis anomala, p. 155. Id. modiola, p. 153. Id. modiola, AXVI, p. 39. Id. retifera, p. 155. Id. turgida, p. 155. Lissopecten, p. 144, 145. Lithoconus var. acanalicula, XIII, 134. Id. var. acanaliculata, XIII, 184. Id. ineditus, p. 111. Lithodomus Deshayesi, p. 152. Lithophagus Deshayesi, p. 152. Id. lithophagus, p. 151, 152. Id. sublithophagus, p. 152. Lotorium, p. 36. Id. crassum, p. 37. Loxocardium commutatum, p. 159. Id. var. fallax, p. 159. Id. pallasianum, p. 159. LUCINIDAE, p. 169. Lucina var. insincera, p. 169. Id. tenuistria, p. 169. Luponia, p. 116. Luponia oligovulea, p. 116. Id. ovulina, p. 116. Luponovula, p. 117. Luponovula oligovata, p. 116. Lyria anceps, 89, Err. Corr. Id. var. angustolonga, p. 89. Id. anhaltina, p. 89. Id. var. magnoventrosa, p. 89. Id. magorum, p. 89. Id. parens, p. 89; Err. Corr. Id. var. perventrosa, p. 89. Id. var. subaventrosa, p. 89. Id. var. subplanulata, p. 89. Id. taurina, p. 89. Lyropecten calliferus, p. 144. Macrochlamys, p. 143. Macrochlamys Holgeri, p. 143. Id. latissima, p. 143. Macrotomatae, IZ, p. 193, 235. Macrurella var. longispirata, p. 95. Id. nassoides, p. 95. Id. pronassoides, p. 95. Id. Sacci, p. 94. Id. subulata, p. 94. Malea var. giganteodentata, p. 101. Id. var. infernedentata, p. 101. Id. orbiculata, p. 101. Id. var. pliobidentata, p. 101. 24 — F. Sacco. Malea var. stazzanensis, p. 101. Id. var. subaplicata, p. 101. Mandolina gibbosa, p. 116. Id. var. longantiqua, p. 116. Id. polysarca, p. 116. Mangelia (vedi Mangilia), p. 53. Mangillia angusta, p. 55. Id. var. antiqua, p. 55. Id. catagrapha, p. 55. Id. clathrata, p. 55. Id. contracta, p. 55. Id. costata, p. 55. Id. frumentum, p. 55. Id. Leufroyi, II, p. 276. Id. mitreola, p. 55. Id. var. pliolonga, p. 55. Id. var. plioparva, p. 55. Id. var. praecursor, p. 55. Id. rugulosa, p. 55. Id. scabriuscula, p. 55. Id. subcarinata, p. 55. Mantellina, p. 148. Mantellina inoceramoides, p. 148. Mantellum aquense, p. 148. Marginella., p. 91. Marginella affinis, p. 91. Id. var. albidolincata, p. 92. Id. Borsoni, p, 91. Id. brevis, p, 92. Id. brevispira, p. 91. Id. var. brunneozonata, p. 92. Id. clandestina, p. 92. Id. var. compresselabiata, p. 91. Id. var. crebrelineata, p. 91. Id. degensis, p. 91. Id. var. depresselabiata, p. 91. Id. Deshayesi, p. 91. Id. elongata, p. 92. Id. emarginata, p. 92. Id. excavata, p. 91. Id. var. fuscomaculata, p. 92. Id. glabella, p. 91. Id. latirima, p, 91. Id. var. magnoventrosa, p. 91. Id. longa, p. 91. Id. var. subadentata, p. 91. Id. subovoluta, p. 92, Err. Corr. Id. subovulata, p. 92, Err. Corr. ld. var. subrectelabiata, p. 92. Id. taurinensis, p. 91. Margovoluta, p. 90. Margovoluta Bellardii, p. 90. MATHILDIDAE, p. 125. Mathilda var. bicarinatella, p. 126. Id. var. gemmulata, p. 126. Id. granosa, p. 126. Id. var. perconica, p. 126. Id. var. perelegans, p. 126. Id. var. pseudocarinata, p. 125. Id. quadricarinata, p. 125. Id. Schreiberi, p. 125. Id. Semperi, p. 126. Id. var. squamosa, p. 126. Id. var. taurocolligens, p. 126. Mauritia appenninensis, p. 115. 186 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Maveria, p. 33. Mayeria acutissima, p. 33. Megacardita Arduini, p. 155. Id. Basteroti, p. 156. Id. var. corbuloides, p. 156. Id. var. truncata, p. 155. Megatylotus crassatinus, p. 104. Megaxinus deperditus, p. 169. Id. exdeletus, p. 169. Melania Brocchii, p. 109. Id. Campanellae, p. 110. Melaphene zibinica, XVIII, p. 51. Melaraphe, X VIZI, p. 81. MELONGENIDAE, p. 32. Melongena, p. 32. Melongena var. basilica, p. 32. Id. carcarensis, p. 33. Id. cornuta, p. 32. Id. var. justiniensis, p. 32. Id. Lainei, p. 32. Id. laxecarinata, p. 33. Id. melongena, p. 32. Id. var. tauroclava, p. 32. Id. var. tauropermagna, p. 33. Id. var. tudicloides, p. 32. Meretrix Beyrichi, p. 164. Id. Bosqueti, p. 164. Id. conoidea, p. 163. Id. delata, p. 163. Id. dubia, p. 163. Id. Heberti, p. 164. Id. hungarica, p. 164. Id. inerassata, p. 163. Id. limata, p. 1653. Id. Mortoni, p. 164. Id. var. obtusangula, p. 163. Id. prechione, p. 164. Id. promeca, p. 164. Id. Reussi, p. 163. Id. splendida, p. 163. Id. Statiellorum, p. 164. Id. stilpnax, p. 164. Id. subarata, p. 164. Id. suberycinoides, p. 164. Id Vilanovae, p. 164. Merica, 105, DIE Merica Altavillae, p. 119. Id. contorta, p. 119. Id. dertocontorta, p. 119. Id. deshayesiana, p. 119. Id. melanostoma, p. 119. Id. neglecta, p. 119. Meroe, p. 165. Meroe meroe, p. 165. Id. oblita, p. 165. Id. var. farvolunga, p. 165. Mesalia cochleata, p. 125. Id. var. crassecincta, p. 125. Id. dertobicincta, p. 125. ld. var. percinctulina, XIX, p. 30, 40. MESODESMIDAE, p. 168. Metula mitraeformis, p. 36. Id. reticulata, p. 36. Micromitra, p. 87. Micromitra abbreviata, p. 87. Micromitra var. angustolonga, p. 88. Id. var. elatocostata, p. 88. Id. granosa, p. 87. Id. var. inflatoparva, p. 88. Id. intermedia, p. 87, 88. Id. mangeliaeformis, p. 87. Id. obsoleta, p. 87, 88; V*, p. 6, 8. Id. propinqua, p. 87. Id. pusilla, p. 87. Id. seminuda, p. 87. Id. var. subnullocostata, p. 88. Id. taurina, p. 87. Miocardielli:, p. 161. Miocardiella taurinensis, p. 161. Miocenia, p. 40. Miocenia Michelottii, p. 40. Miodon tuberculatus, p. 156. MITRIDAE, p. 80. Mitra aculeata, p. 84. Id. acuta, p. 82. Id. var. acutolonga, p. 81. Id. addita, p. 81. Id. var. aequopersuleata, p. 83. Id. affieta, V*, p. 59. Id. albigonensis, p. 82. Id. var. albotaeniata, p. 82. Id. alligata, p. 83;;V, p. 70, 71. Id. anceps, p. 83. Id. ancillarioides, Vi, p. 24. Id. var. angustoacuta, p. 83. Id. aperta, p. 82. Id. var. apertoventrosa, p. 81. Id. apposita, p. 80. Id. arcta, p. 83. Id. astensis, p. 81; V3, p. 23. Ia. badensis, V?, p. 48. Id. barbadensis, V!, p. 73. Id. var. Ddifidocostata, p. 84. Id. Bonellii, p. 83; V?, p. 22, 25. Id. brevispirata, p. 81. Id. Bronni, p. 84. IA. Bronni Va N PWWA: Vi pelos Id. cepporum, p. 83. Id. colligens, p. 84. Id. comperta, p. 83. Id. var. compressocostata, p. 84. Id. conjungens, p. 84. Id. contigua, p. 84. Id. var. contortovialensis, p. 84. Id. var. contortula, p. 83. Id. var. convexoparva, p. 83. Id. cornicula, V*, p. 56. Id. cupressina, p. 85; V°, p. 42. Id. densesulcata, p. 81; V?, p. 40. Id. var. depressobrevis, p. 81. i; Id. dertonensis, V', p. 63. Id. dignota, p. 83. Id. Dufresnei, p. 80. Id. ebenus, p. 86. Id. var. ebenus, V®, p. 40. Id. elegantissima, p. 84. Id. eofusiformis, p. 81. IA. eoscrobiculata, p. 84. Id. erornata, p. 84. Id. fleruosa, V?, p. 26. DESCRITTI DA F. SACCO 187 Mitra fusiformis, p. 81; V!, p. 26, 27, 49. Id. var. fusiformis, V?, p. 40. Id. fusulus, p. 84, 85. Id. fusulus, V4, p. 74; V?, p. 15, 17. Id. var. granosoreticulata, p. 84. Id. Hilberi, Vi, p. 63. Id. var. incognita, V3, p. 40. Id. var. inflatobrevis, p. 80. Id. Junior, p. 83. Id. var. labiatorima, p. 81. Id. var. laevigatoangusta, p. 84. Id. var. laevigatobrevis, p. 84. Id. var. latocostata, p. 84. Id. ligustica, p. 84. Id. var. ligusticontorta, p. 84. Id. var. ligusticosulcata, p. 84. Id. var. longoturrita, p. 82. Id. var. longoventrosa, p. 82. Id. lutescens, p. 83. Id. var. magnoperstriata, p. 83. Id. megaspira, V3, p. 40. Id. Michelottii, V?, 24, 25. Id. minor, p. 81. Id. var. minutesulcata, p. 81. Id. var. notatosulcata, p. 85. : obsoleta, V3, p. 5. Id. var. parvobrevis, p. 81. Id. var. parvulobrevis, p. 82. Id. paucigirata, p. 82;V°, p. 40. Id. var. perlongoacuta, p. 82. Id. var. persulcatomagna, p. 81. Id. planicostata, p. 84. Id. var. plicatulominor, p. 84. Id. polygyrata, p. 82; 73, p. 40. Id. var. posticoangulosa, p. 82. Id. praecedens, V!, p. 76. Id. var. profundesulcata, p. 81. Id. pruinosa, V!, p. 85. Id. yar. pseudobourguetana, p. 81. Id. pseudopapalis, p. 81; V8, 17, 40. Id. pseudopapalis, V!, p. 14. Id. pulcherrima, p. 84. Id. var. quatuorsulcatula, p. 83. Id. recticosta, V?, p. 42. Id. var. retroinflata, p. 83. Id. var. rugulosulcata, p. 84. Id. scalarata, 82; V!, 66; V*, 23, 25. Id. scalariformis, V*, p. 18. Id. scrobiculata, p. 84. Id. separata, p. 84. Id. Sismondae, p. 81. Id. var. spiratobrevis, p. 83. Id. var. striosulculata, p. 81. Id. suballigata, p. 82; V!, p. 71. Id. var. subangulosa, p. 81. Id. var. subasulcata, p. 83. Id. var. subdepressiuscula, p. 81. Id. var. subinflatobrevis, p. 82. Id. var. subiriensis, p. 82. Id. var. sublaevigata, p. 84. Id. var. subobsoletecostata, p. 84. Id. var. subperplicata, p. 81. Id. var. subturritolonga, p. 82. Id. subumbilicata, p. 82. Id. var. sulcatissima, p. 80, 82. Mitra var. Id. var. sulcatula, p. 81. taeniatomaculata, p. 82. Id. transiens, p. 84. Id. var. transversesulcata, p. 82. Id. turricula, p. 81. Id. var. ventricoangulosa, p. 82. Id. var. ventrosoparva, p. 82. Id. villalvernensis, p. 82. Id. zonata, p. 83. Mitraefusus, p. 27. Mitraefusus orditus, p. 27. Mitrella, p. 93. Mitrella var. acutelongiuscula, p. 93. Id. var. acuteperlonga, p. 93. Id. var. angustolonga, p. 03. Id. complanata, p. 93. Id. var. compressula, p. 93. Id. erythrostoma, p. 93. Id. TsseliWpwMi98: Id. var. polygiratospira, p. 93. Id. praecedens, p. 93. Id. prolixa, p. 93. Id. turgidula, p. 93. MITROLUMNIDAE, p. 88. Mitrolumna, p. 88. Mitrolumna canaliculata, p. 8%. Id. clathrata, p. 88. Id. eximia, p. 88. Id. filifera, p. 88. Id. Michaudi, p. 88. Id. olivoidea, p. 88. Id. Rovasendae, p. 88. Id. sublaevis, p. 88. Id. subovalis, p. 88. Modiola acuminata, p. 150. Id. aphanaea, p. 150. Id. attenuata, p. 151. Id. elegans, p. 151. Id. exbrocchii, p. 151. Id. flavida, p. 151. Id. hillana, p. 150. Id. incompta, p. 151. Id. marmorata, p. 151. Id. pectinata, p. 150. Td. pistacina, p. 150. Joe plicatula, p. 151. Id. retifera, p. 151. Id. subhillana, p. 150. Id. taurinensis, 151. Id. var. tauroparva, p. 151. Modiolaria marmorata, p. 151. Id. var. parvillima, p. 151. Modulus Basteroti, p. 130. Id. var. rotundolaevis, p. 130. Monoceros cancellatus, p. 74. Id. depressus, p. 74. Id. monacanthos, p. 74. Morio, p. 98. Morionassa amplectens, p. 100. Murex absonus, p. 20. Id. aciculatus, p. 23. Id. alternicosta, p. 20. Id. aquitanicus, p, 20, 21. Id. var. aspinata, p. 18. Id, Becki, p. 24. 188 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECO. Murex bicaudatus, p. 23. Id. var. Id. var. . Var. Var. » VAT. . Var. . Var. ». Var. .» Var. » Var. .- Var. bicristata, p. 22. Blainvillei, p. 21. Bonellii, I, p. 78. Borsoni, p. 18. bracteatus, p. 23. brandaris, p. 18. Bredae, p. 25. brevicanthos, p. 20, brevispirata, p. 21. caelatus, p. 23. canaliculatus, p. 24. cirratus, p. 21. cognatus, p. 20. concerptus, p. 23. conglobatus, p. 22, Constantiae, p. 20. craticulatus, p. 22. cristatus, p. 21. dertobrevis, p. 20. dertonensis, p. 19. Edwardsi, p. 19. elatus, p. 19. erinaceus, p. 19. exgranulosa, p. 21, extrinodosus, p. 19. funiculosus, p. 23. Gastaldii, p. 18. Genei, p. 22. geniculatus, p. 23. gracilis, p. 53. granifer, p. 21, granuliferus, p. 21. heptagonatus, p. 19. Hoernesi, p. 21. horrens, p. 23. Ighinae, p. 18. imbricatus, p. 23. incisus, p. 20. inflexus, p. 19. insculptus, p. 23. Isseli, p. 23. Jani, p. 2°). latifolius, p. 18. latilabris, p. 18. Lassaignei, p. 19. longus, p. 18. membranaceus, p. 18. Michelottii, p. 21. mioinerassata, p. 22. miomutica, p. 21. miopercarinata, p. 24. monilis, II, p. 25. multicostatus, p. 21. muricatus, p. 25. neocostatus, p. 21. ovatus, p. 21, Err. Corr. ovulatus, Err. Corr. Partschi, p. 18. parvoligustica, p. 20. patulus, p. 23. pecchioliana, p. 22. pectinatus, I, 123. pectitus, IZ, p. 123. pedemontanus, p. 23. Murex perfoliatus, p. 21. Id. Id. Id. Id. IA. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. MURIC Var. Var. Var. Var. Var. Var. Var. Var. Var. Var. Var. Var. . Var. . Var. »- Var. ». Var. Var. Var. = UVE. . Var. ». Var. plicatula, p. 22. plioaspirata, p. 20. pliocarinata, p. 22. pliocostulata, p. 23. plioelata, p. 19. plionodosa, p. 22. pliopervaricosa, p. 19. pliorecurva, p. 21. plioscalarata, p. 19. pliosubasuturata, p. 23. pliosubobtusa, p. 19. pliovaricosa, p. 20. polymorphus, p. 19. porulosus, I p. 68, 69, pseudocingulata, p. 23. pustulatus, p. 19. revolutus, p. 20. rudis, p. 22. scalarioides, p. 20. sealaris, p. 23. scalariformis, p. 23. sculptus, p. 25. septemvaricosa, p. 22. Sismondae, p. 18. Sowerbyi, p. 19. spinicosta, p. 18. spiralata, p. 23. squamulatus, p. 25. striaeformis, p. 22. subacingulata, p. 23. subspinosa, p. 18. Swainsoni, p. 18. taurelongata, p. 23. tauropliocenica, p. 21. tetrapterus, I, p. 42. torularius, p. 18. 70. torulosus, I, p. 68, 69, 70. trinodosus, p. 18, 19. tritonis, p. 36. truncatulus, p. 23. vaginatus, p. 25. varicosissima, p. 18. varicosissimus, p. 25. Veranyi, p. 18. IDAE, p. I. buricopsis, p. 21. Muricopsis Blainvillei, p. 21. Id. Id. cristatus, p. 21. neocostatus, p. 21. Muricantha, p. 21. Mya conglobata, p. 161. Myristica basilica, p. 32. Id. carcarensis, p. 33. Id. var. justiniensis, p. 32. Id. Lainei, p. 32. Id. var. tauroclava, p. 32. Myrteopsis taurolaevis, XXIX, p. 96, 159. MYTILIDAE, p. 150. Mytilus acutangularis, p. 150. Id. Id. Id. Id. Id. discors, p. 151. ellipticus, p. 150. fuscus, p. 150. halicinus, p. 150. incertus, p. 150. DESCRITTI DA F. SACCO - Mytilus marmoratus, p. 151. Id. Id. rimosus, p. 150. subhillanus, p. 150. Myurella, p. 107. Myurella affinis, p. 107. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Nassa var. Var. Id. var. Td. var. Id. var. Td. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. TG Id. var. Id. var. atorquata, p. 107. Basteroti, p. 107. cingulocostata, p. 107. cuneana, p. 107. exbistriata, p. 107. parvulesuleata, p. 107. percosticillata, p. 107. pertorquata, p. 107. pliocenica, p. 107. pseudolaevis, 107. reticularis, p. 107. Scarabellii, p. 107. subbitorquata, p. 107. superneareticularis, p. 107. abbreviatula, p. 70, 72. acuminata, p. 63; ZZ7, 30, 253. acutispira, p. 66. agatensis, p. 63. altilis, p. 66. Andonae, p. 67. angulata, p. 67. angusta, p. 65. antiqua, p. 64. apertospira, p. 68. apertespirata, p. 70. areolata, p. 69. asperata, p. 68. atava, p. 64. atlantica, p. 72. attigua, p. 64; ZII, p. 253. Auingeri, p. 67, 70. badensis, p. 69; ZZZ p. 131. Basteroti, p. 64. birugata, p. 64. bisotensis, p. 66. bitrifida, p. 64. bivaricosa, p. 68. Bonellii, p. 62. borelliana, p. 66. Bowerbanki, p. 64. brevispira, p. 66. brevispirata, p. 71. Brugnonis, p. 65. bugellensis, p. 67. Calcarae, p. 65. Cantraini, p. 66. Catullii p. 68; ZZZ, p. 112. cavata, p. 67. cepporum, p. 65. cineta, p. 65. clathurella, p. 69. coarctata, p. 63. Cocconii, p. 66. cognata, III, p. 128. confundenda, p. 64. conglobata, p. 66. consobrina, p. 64. contracta, IZI, p. 94. convexula, p. 65. convexiuscula, p, 66. 189 Nassa corrugata, p. 64. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Var. Var. Var. . Var. . Var. . Var. . Var. Vici .- Var. . Var. DOVERE, +. Var. . Var. . Var. .- Var. » Var. . Var. . Var. . VAr. . Var. . Var. . Var. . Var. . Var. VIA . Var. . Var. » Var. . Var. . Var. . Var. costulata, p. 72. costulata, p. 71. costulatissima, p. 67. crassiuscula, p. 63. craticulata, p. 66. crebrecostulata, p. 71. erebresulcata, p. 64. erebresulcata, p. 71. curvicostata, p. 65. eyllenoides, p. 65, 66. defossa, p. 63. depresselabiata, p. 65. depressiuscula, p. 65. deprompta, p. 67, 70. dertobrevis, p. 64. dertoccostata, p. 64. dertocostulata, p. 62. dertocrassa, p. 68. dertodepressa, p. 68. dertolonga, p. 71. dertominuta, p. 68. dertonensis, p. 70; ZZZ, 140. dertopersulcata, p. 71. ecostata, p. 68. elongatula, p. 69. emiliana, p. 66. eocostatobrevis, p. 72. esulcata, p. 62. exigua, p. 70. extensilabiata, p. 71. Fischeri, p. 67. flexuosa, p. 65. flexicostata, p. 64. genitrix, p. 72. gibbosula, p. 63; III, p. 35. gigantula, p. 71. Hoernesi, p. 71; III, p. 139. impar, p. 67. inconstans, p. 62; ILL, p. 253. instabilis, p. 62; ZZZ, p. 253. intercisa, p. 65. interdentata, p. 66. isseliana, p. 71. italica, p. 72. Jani, p. 67. labellum, p. 67. lacryma, p. 63. lamelliplicata, p. 62. latespirata, p. 64, 71. latepercostata, p. 68. laticostata, p. 67. latisulcata, p. 71. laxesulcata, p. 66. ligustica, p. 66. lineatocostata, p. 68. longastensis, p. 63, 67. longiuscula, p. 69. longospirata, p. 68. longoturrita, p. 71. macrodon, p. 70. magnicallosa, p. 63. magnicostata, p. 65. Mayeri, p. 64. megastoma, p. 71. 190 Nassa var. Var. Var. . Var. Id. Id. . Var. » Var. . Var. MV . Var. VAL. .» Var. . Var. « Val . Var. . Var. . Var. . Var. .- Var. TIVI, . Var. . Var. .. Var. . Var. . Var. . Var. . Var. . Var. . Var. 5 VERO » Var. . Var. . Var. » Var. » Var. + Var. » Var. » Var. » Var. ». Var. .+ Var. MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. minutepercostata, p. 68, 70. minutesulcata, p. 70. miocenica, p. 66. miopliocenica, p. 68, 70. Mortilleti, p. 67. multirugulata, p. 62. multitransversa, p. 62. musiva, p. 64. mutabilis, p. 63. neglecta, p. 65. neglecta, p. 70. nitens, p. 70. notanda p. 70. nullotransversa, p. 62. obliquata, p. 63. obliquecostata, p. 66, 69. oblita, p. 72. oblitesuleata, p. 70. obsoletesulcata, p. 72. obtusepercostata, p. 66. Olivii, p. 70; ZII, p. 151. omissa, p. 65. ordita, III p. 7. pachygaster, p. 66. Pantanellii, p. 70. parvaperta, p. 70. parvocostata, p. 65. parvosublaevis, p. 70. paucelaticostata, p. 68. paucicostata, p. 65. Pauli, p. 69. peracuta, p. 66. percostata, p. 65. percosticillata, p. 69. percostulata, p. 66, 69. perobliquecostata, p. 70. perpulehra, p. 69. perrara, p. 66. persulcata, p. 62. persulcatula, p. 72. planicostata, p. 67. plioacuminata, p. 63. plioacuta, p. 63. pliocallosa, p. 63. pliocenica, ZZI, p. 149. plioconvexa, p. 67. pliocostatissima, p. 67. pliocrassa, p. 64. plioinflata, p. 62, 67. pliomagna, p. 63. pliopergibbosa, p. 63. pliosulcata, p. 63. pliosulcatissima, p. 63. plioturrita, p. 68. plioumbilicata, p. 63. pliovaricosa, p. 67. pluricostata, p. 66. pluricostulata, p. 64. porrecta, p. 64. praecedens, p. 62. proavia, p. 66. producta, p. 67. productospira, p. 69. prysmatica, p. 65. pupa, III, p. 89. | Nassa pupoides, p. 66. Id. var. Id. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id: var Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. rarecostata, p. 69. recondita, p. 69, 70; IZ, p. 90. recticostata, p. 64. restitutensis, p. 72. reticulata, p. 64. ringens, p. 68. ringicula, p. 63. scalarata, p. 66. scalaris, p. 66. Seguenzae, p. 68. semistriata, p. 71; ZII, p. 139. senilis, p. 64. serrata, p. 66. serraticosta, ZZZ, p. 114. serraticostata, p. 67. serrula, ZII, p. 110. similis, p. 68. sinuosocostata, p. 65. Soldanii, p. 63. solidula, p. 70. striatulatissima, p. 65. subalpina, p. 67. subasulcata, p. 65. subelathrata, p. 66. subeaudata, p. 68. subcostulata, p. 69, 70. subecostata, ZII, p. 157. sublaevigata, p. 70; Z/I, p. 134. subobsoletecostata, p. 67. subovata, ZII, p. 52. subquadrangula, p. 62. subquadrangularis, p. 69. subrotunda, p. 64. subtuberculifera, p. 65. subumbilicata, p. 70. subvaricosa, p. 39. sulcatula, p. 71, Err. Corr. sulcatula, p. 70. sulcatulella, Err. Corr. taurinensis, p. 67. taurinorum, p. 70. tauroacostulata, p. 69. taurocosticillata, p. 69. taurogigantea, p. 70. tauromontis, p. 72. tauroprima, p. 64. tersa, p. 72. tessellata, p. 65. textilis, p. 68. totosulcata, p. 67. transitans, p. 70. tumida, p. 64. tumida, p. 68; III, p. 253. turbinellus, p. 68; ZZZ p. 124. turgens, p. 68; ZZZ, p, 253. turgidula, p. 64. turricula, p. 68. turrita, p. 67. . variespirata, p. 70. Veneris, p. 65. . ventresulcata, p. 70. ventresulcatula, p. 71. ventricosa, p. 62. ventricosa, p. 63, Err. Corr. DESCRITTI DA F. SACCO Nassa var. ventricosula, Err. Corr. Id. verrucosa, p. 68 Id. volpedana, p. 67. Id. vulgatissima, p. 72 Ik Woodi, ul 65. NASSIDAE, p. Natica achatensis, io “To9. Id. var. aspirata, p. 102. Id. Dilwini, p. 103. Id. var. elatoligustica, p. 102. Id. elongata, p. 104. Id. epiglottina, p. 102. Id. infelix, p. 103. Id. var. lineopunctata, p. 102. Id. millepunetata, p. 102. Id. var. miodepressispira, p. 102. 1A. var. miolonga, p. 102. Id. var. miorotunda, p. 102. Id. var. perfuniculata, p. 102. Id. pliocollaria, V*, p. 106. Id. var. strietiumbilicata, p. 102. Id. var. subfuniculata, V*, p. 106. Id. var. taurominor, p. 103. Id. var. umbilicina, p. 102. NATICIDAE, p. 102. Naticina var. basibrunneata, p. 103. Id. catena, p. 102. Id. var. depressiuscula, p. 103. Id. var. dilatata, p. 103. Id. var. elatiuscula, p. 103. Id. var. ovatoconica, 103. Id. var. perconica, p. 103. Id. var. pseudocinerea, p. 103. Id. var. pseudofuniculosa, p. 103. Id. var. scalarioides, p. 102. Id. var. subhemiclausa, p. 103. Id. var. subobturata, p. 103. Id. var. subtorquata, p. 102. Id. var. tauroumbilicata, p. 102. NAUTILIDAE, p. 6. Nautilus decipiens, p. 6. Id. parisiensis, p. 6. Nemofusus, p. 59. Nemofusus Albertii, p. 59. Id. baccatus, p. 59. Id. exacutus, p. 59. Id. fusulus, p. 59. Id. graniferus, p. 59. Id. intercisus, p. 59. Id. var. multicostata, p. 59. Id. var. obtusecostata, p. 59. Id. var. parvicostulata, p. 59. Id. var. relicta, p. 59. Id. subspinosus, p. 59. Id. var. subuniformicostata, p. 59. Id. turritus, p. 59. Id. umbilicatus, Pp. 59. Neoathleta affinis, p. 90. Id. var. Bellardii, p. 90. Id. var. costatolonga, p. 90. Id. obliqua, p. 90. Id. var. productocostata, p. 90. Id. ‘tricarinata, p. 90. «Neocylindrus, p. 75. Neocylindrus Bellardii, p. 75. Id. Id. Id. Id. Id. Kok, Id. Id. Id. Id. Var. Var. Var. Var. . Var. . Var. o AGE o Aia Id. Id. var. ceppiensis, p. 76. curtus, p. 75. eylindraceus, p. 75. Dufresnei, p. 75. longispira, p. 76, 77, Err. longispirata, Err. Corr. malthatus, p. 75. mamillospira, p. 76. marginatus, Da Do parvispira, p. 7 parvonitens, p. 76. parvovittata, Bre 76. picholinus, p. scalaris, p. ion subaequivittata, p. 76. submarmorata, p. 76 tessellatus, p. 75. 7 variovittata, p. 76. Neolathyrus, p. 30. Neolathyrus obliquicauda, p. 30. Id. recticauda, p. 30. Neoiepton, p. 158. Neolepton glabrum, p. 158. Id. sulcatulum, p. 158. Neosimnia passerinalis, p. 117. Id. Id. spelta, p. 117. taurinensis, p. 117. Neptunea, I, p. 151. NERITIDAE, p. 129. Nerita var. Id. . Var. bicrassecineta, p. 129. Caronis, p. 129. connectens, p. 130. emiliana, p. 130. martiniana, p. 129, 130. perfasciata, p. 130. Plutonis, p. 129. Id. var. satana, p. 129. Id. Var. tigratofasciata, p. 130. Neverita Josephinia, p. 103. Id. Var. « Var. » Var. .- Var. Var. Var. planorbiformis, p. 103. praenuntia, p. 104. rotundiformis, p. 103. subdetecta, p. 103. subfasciolata, p. 103. submamillaris, p. 104. subplioglaucina, p. 103. Nevia, Ta, JUL Nevia eogassinensis, p. 119. Id. hebertiana, p. 119. Ninella multicineta, p. 130. Niotha, p. 66. Niotha bisotensis, p. 66. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Var. Var. Var. Var. Var. Var. clathrata, p. 66. Cocconii, p. 66. Cumingii, p. 66. emiliana, p. 66. interdentata, p. 66. miocenica, p. 66. obliquecostata, p. 66. obtusepercostata, p. 66. peracuta, p. 66. percostulata, p. 66. pluricostata, p. 66. proavia, p. 66. 191 Corr. 192 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Niotha serrata, p. 66. Id. var. subelathrata, p. 66. Niso var. eburnea, p. 108. Id. terebellum, p. 108. Nodipecten, p. 144. Nodipecten calliferus, p. 144. NUCULIDAE, p. 155. Nucula suleata, p. 155. Ocenebra, p. 15; /, p. 105. Ocenebra caelata, p. 23. Id. concerpta, p. 23. Id. dertonensis, p. 19. Id. Edwardsi, p. 19. Id. elata, p. 19. Id. erinacea, p. 19. Id. imbricata, p. 23. Id. inflexa, p. 19. Id. Lassaignei, p. 19. Id. var. plioelata, p. 19. Id. var. pliopervaricosa, p. 19. Id. var. plioscalarata, p. 19. Id. var. pliosubobtusa, p. 19. Id. polymorpha, p. 19. Id. var. pseudocingulata, p. 23. Id. pustulata, p. 19. Id. var. spiralata, p. 23. Id. var. subacingulata, p. 23. Id. var. taurelongata, p. 23. Ocenebrina, p. 23. Ocenebrina aciculata, p. 23. Id. bicaudata, p. 23. Id. caelata, p. 23. Id. concerpta, p. 23. Id. corallina, p. 23. Id. funiculosa, p. 23. Id. imbricata, p. 23. Id. insculpta, p. 23. Id. patula, p. 23. Id. pedemontana, p. 25. Id. var. pseudocingulata, p. 23. Id. scalaris, p. 23. id. var. spiralata, p. 23. Id, var. subacingulata, p. 23. Id. var. taurelongata, p. 23. Odontostomia conoidea, p. 108. Id. var. explicata, p. 108. Id. rotumbilicina, XII, p. 76. Oligotoma, p. 51. Oligotoma Basteroti, p. 51. Id. intersecta, p. 51. Id. mirabilis, p. 51. Id. ornata, p. 51. Id. pannus, p. bl. Id. tuberculata, p. 51. OLIVIDAE, p. 75. Oliva, p. 75. Oliva cylindracea, p. 76; ITI, p. 210. Id. Dufresnei, p. 77. Id. flammulata, p. 77. Id. porphyria, p. 75. Olivella affinis, p. 77. Id. angusta, p. 77. Id. var. angustata, p. 78. Id. var. brevis, p. 77. Id. clavula, p. 78. Olivella elegantula, p. 77. Id. var. inflatula, p. 78. ti Id. longispira, p. 77. Id. var. longispirata, p. 77. Id. major, p. 78. Id. obliquata, p. 77. Id. var. obliquatissima, p. 78. Id. stricta, p. 77. Id. var. subvittata, p. 78. Id. ventrosa, p. 77. Olivula apenninica, p. 78. Omphaloclathram Aglaurae, p. 165. Id. ambiguum, p. 165. Id. Delbosi, p. 165. Id. excentricum, p. 165. Id. var. rotundella, p. 165. Oniscidia var. acuticosta, p. 100. Id. eythara, p. 100. Id. var. pseudocythara, p. 100. Id. var. rotundicosta, p. 100. Id. verrucosa, p. 100. Oostrombus problematicus, p. 114. Opalia var. Pantanellii, p. 105. Id. pseudoscalaris, p. 105. Ormastralium cavinatum, p. 131. Orthurella var. convexula, p. 95. Id. elongata, p. 95. OSTREIDAE, p. 135. Ostrea apenninica, p. 137. Id. Archiaci, p. 138. Id. var. bisimpressa, p. 158. Id. Brongniarti, p. 138, 139. Id. callifera, p. 136. Id. var. carcarensis, p. 135. Id. caudata, p. 135. Id. clypeata, p. 138. Id. Cosmanni, p. 135. Id. var. crebricosta, p. 136. Id. cyatula, p. 135. Id. var. elongata, p. 136. Td. Escheri, p. 138. Id. fimbriata, p. 1535. Id. gibbosula, p. 156. Id. gingensis, p. 135. Id. Giimbeli, p. 138. Id. Isseli, p. 136, 1937. Id. Kaufmanni, p. 138. Id. var. lamellata, p. 137. Id. laticeps, p. 138. Id. longirostris, p. 136. Id. Martinsi, p. 137. Id. Mayeri, p. 188. Id. Meriani, p. 135. Id. var. meridionalis, p. 135. Id. Nettelbladti, p. 136. Id. var. modulata, p. 137. Id. obliquata, p. 137. Id. oligappenninica, p 137. Id. oligoplicata, p. 135. Id. paucicostata, p. 138. Id. pileopsis, p. 138. Id. var. planulata, p. 138. Id. plicatuloides, p. 138. —» Id. prestentina, p. 137. Id. proplicatula, p. 138. DESCRITTI DA F. SACCO Ostrea Queteleti, p. 138. Id. var. rostrata, p. 139. Id. saccellus, p. 137. Id. statiellorum, p. 136. Id. var. undulata, p. 137. Id. ventilabrum, p. 135. Ostreola appenninica, p. 137. Id. Forskdili, p. 137. Id. obliquata, p. 137. Id. paucicostata, p. 138. Id. prestentina, p. 137. Id. proplicatula, p. 138. Id. saccellus, p. 137. Pagodula, p. 25. Pagodula squamulata, p. 25. Id. var. subacarinata, p. 25. Id. vaginata, p. 25. Id. varicosissima, p. 25. Palaeotheutidae, p. 10. Palliolum, p. 145. Parellelepipedum Isseli, p. 153. Id. kurracheense, p. 153. Id. rusticum, p. 153. Parthenina, p. 109. Parthenina chrysalis, p. 109. Id. interstineta, p. 109. Parvamussium, p. 145. Parvamussium duodecimlamellatum, 145. Parvicardium distinguendum, p. 159. Parvisipho, p. 34. ParvochlamySs, p. 145. Parvochlamys oolaevis, p. 145. PATELLIDAE, p. 132. Patella pyramidalis, pi 132. Id. Rovasendae, p. 132. PECTINIDAE, p. 140. Pecten var. angulocostata, p. 146. ld. arcuatus, p. 146. Id. bellicostatus, p. 141. Id. biarritzensis, p. 141. Id. Boucheri, p. 144. Id. var. deperdita, p. 146. Id. var. fallax, p. 146. Id. glaber, p. 144. Id. Gravesi, p. 141. Id. Meissonieri, p. 140. Id. miocenicus, p. 142. Id. ornatus, p. 141. Id. parisiensis, p. 141. ld. proteus, p. 144. Id. Ramondini, p. 142. Id. revolutus, p. 146. Id. var. stricta, p. 146. Id. subclavatus, 144, 145. Id. subdiscors, p. 144. Id. subtripartitus, p. 141. Id. sulcatus, p. 141, 144. Id. Thorenti, p. 141. Id. tripartitus, p. 141, 143. Id. Venetorum, p. 144. Id. ventilabrum, p. di PECTUNCULIDAE, p. 154. Pectunculina scalaris, p. "55 Id. turgida,:p. 155. 25 — F. Sacco, | Pectunculus aquitanicus, p. 1534. Id. bormidianus, p. 154. Id. Brongniarti, p. 154. Id. dispar, p. 155. Id. duplistria, p. 154. Id. gibberulus, p. 154. Id. glycimeris, p. 154. Id. inaequistria, p. 154. Id. incognitus, p. 154. Id. modiolus, p. 153. Id. pilosus, p. 154. Id. rabdotus, p. 155. Peplum var. alternicostata, p. 145. Id. var. miopliocenica, p. 145. Id. oligopercostatum, p. 144. Id. septemradiatum, p. 145. Id. var. triradiata, p. 145. Peratotoma. p. 52. Peratotoma var. alternestriata, p. 52. Id. elegans, p. 52. Id. erinaceus, p. 52. 1d. histrix, p. 52. Id. inflata, p. 53. Id. Leufroyi, p. 53. Id. var. ligusticostatissima, p. 52. Id. Michaudi, p. 53. Id. Montagui, p. 52. Id. Philberti, p. 52. Id. var. pliocostulatissima, p. 53. Id. var. pliocurta, p. 52. Id. var. pliolongiuscula, p. 52. Id. var. pliopaucicostata, p. 53. Id. var. pliosubacostata, p. 52. Id. purpurea, p. 52. Id. scalarata, p. 52. Id. reticulata, p. 52. Id. Tapparonii, p. 22. Peridipsaccus. p. 61. Peridipsaccus var. angustata, p. 61. Id. var. angusticanaliculata, p. 62. Id. brugadinus, pa 61. TG Caronis, p. Id. var. censori i) 62. Id. derivatus, p. 61. Id. eburnoides, p. 61. Id. mollianus, p. 61. PERNIDAE, p. 149. Perna maxillata, p. 149. ld. var. tauroparvula, p. 149. Perotrochus Isseli, p. 132. Perrona bicarinata, p. 49. Id. var. bimarginata, p. 49. Id. var. convexoventrosa, p. 49. Id. gothica, p. 49. Id. var. inermis, p. 49. Id. var. magnospinata, p. 49. Id. var. pseudangulosa, p. 49. Id. semimarginata, p. 49. Id. var. servata, p. 49. Id. var. spiniferata, p. 49. Id. var. subcanaliculata, p. 49. Persicula. p. 92. Persicula cingulata, p. 92. Id. clandestina, p. 92. Persona Grasi, pi 38. 193 194 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Persona tortuosa, p. 38. Pisanianura inflata, p. 60. Phasianella suturata, p. 104. Id. var. minutostriata, p. 60. Philbertia, p. 52. Id. ovata, p. 61. Philbertia Philberti, p. 52. Id. var. parvornata, p. 60. PHORIDAE, p. 128. Id. pusilla, p. 61. Phos var. acutespirata, p. 58. Id. striata, p. 61. Tai citharella, p. 57. Id. sublaevis, p. 61. ]d. var. frequenticostata, p. 57. PISANINAE, p. 53. Id. var. frequentistriata, p. 57. Pisania maculosa, p. 58. ld. var. percostata, p. 58. Id. var. plioangustata, p. 58. Id. polygonum, p. 58. IA. var. pliobrevis, p. 58. Id. var. pseudoclathrata, p. 58. Id. var. pliostriatissima, p. 58. PHOTINAE, p. 57. Pisidium elegantiusculum, p. 167. Phrontis, p. 64. Id. priscum, p. 167. Phrontis attigua, p. 64. Plagiocardium commutatum, p. 159. Id. Basteroti, p. 64. Platipecten, p. 144. Id. var. birugata, p. 64. Platipecten var. alternicostata, p. 145. Id. var. bitrifida, p. 64. Id. var. miopliocenica, p. 145. TA. Bowerbanki, p. 64. Id. subclavatus, p. 144. Id. var. dertobrevis, p. 64. Id. var. triradiata, p. 145. Id. var. dertoecostata, p. 64. Plesiolathyrus, p. 29. Id. Mayeri, p. 64. Id. D’Anconae, p. 30. Id. var. pluricostulata, p. 64. Id. fusoideus, p. 30. Ta” senilis, p. 64. Id. var. sexcostata, p. 30. Id. var. subrotunda, p. 64. Plesiothvreus. p. 129. Id. var. tauroprima, p. 64. Plesiothyreus parmophoroides, p 129. IA. tiarula, p. 64. Id. taurinius, p. 129. Id. tumida, p. 64. Pleuroploca. p. 28. Id. turgidula, p. 64. Pleuroploca var. dertomagna, p. 28. Prieneazions p. 21. Id. var. dertorugosissima, p. 28. Phyllonotus var. bicristata, p. 22. Id. var. dertosimplex, p. 28. Ta. cirratus, p. 21. Id. var. duocostata, p. 28. Id. conglobatus, p. 22. Id. fimbriata, p. 28. TA. Genei, p. 22. Id. imbricata, p. 28. Id. Hornesi, p. 21. | Id. var. parvolongiuscula, p. 28. Id. var. pecchioliana, p. 22. Id. tarbelliana, p. 28. Id. var. plicatula, p. 22. Id. var. taurocostulatissima, p. 28. Id. var. plionodosa, p. 22. Id. var. tauroelongata, p. 28. Id var. pliorecurva, p. 21. Id. var. tauroventrosa, p. 28. TA. radix, p. 21. Id. trapezium, p. 28. Td. rudis, p. 22. Id. var. variocarinata, p. 28. Id. var. septemvaricosa, p. 22. Id. verrucosa, p. 28. Id. striaeformis, p. 22. PLEUROTOMARIIDAE, p. 131. Pileopsis Garnoti, p. 133. Pleurotomaria felsinea, p. 132. PINNIDAE, p. 149. i Id. gigas, p. 132. Pinna Brocchii, p. 149. Id. Isseli, p. 132. Tal carcarensis, p. 150. id Kadinkewiensis, p. 152. Id. Deshayesi, p. 149. Id, Morenae, p. 132. Ta. helvetica, p. 149. Id. pedemontana, p. 131. Id. margaritacea, p. 149. Leila noir SO p. 54. Id. nobilis, p. 150. Pleurotomella angulifera, p. 54. Id. Sandbergeri, p. 149. Id. Calandrellii, p. 54. Id. seminuda, p. 149. Id. inaequicostata, p. 54. Id. tetragona, p. 149. Id. Jefireysi, p. 54. Id. transversa, p. 149. Id. Packardi, p. 54. Id. ventilabrum, p. 149. Id. pulchra, p. 54. Pinon, p. 25. PLEUROTOMIDAE, p. 40. Pirgos, p. 25. Pleurotoma, II, p. 10. Pisanianura, p. 60. Pleurotoma anceps, IZ, p. 65. Pisanianura var. archetypa, p. 60. Id. var. bicostatodubia, p. 43. Id. var. atuberculifera, p. 60. Id. Bonellii, p. 113. Id. Borsoni, p. 60. Id. Bosqueti, p. 43. Id. var. crassostriata, p. 61. Id. Bronni, II, p. 45. Id. Craverii, p. 61. Id. carinifera, II, p. 199. cale nu DESCRITTI DA F. SACCO Pleurotoma cavata, p. 42. Id. clathrata, II, p. 294. Id. concatenata, II, p. 175. Id. conftuens, II, p. 184. Id. contigua, p. 42, 43. Id. coronata, p. 41. Id. coronifera, p. 43. Id. cuneata, p. 4l. Id. decorata, p. 43. Id. denticula, p. 43. Id. var. denticulomarginata, p. 41. Id. var. dertobtusata, p. 40. Id. var. dertocarinulata, p. 40. Id. var. dertocostatissima, p. 40. Id. var. dertodenticulata, p. 40. Id. desita, p. 43. Id. dimidiata, p. 43. Id. distorta, p. 42. Id. Fridolini, p. 42. Id. Galvanii, p. 43. Id. Genei, II, p. 212. Id. Giebeli, p. 43. Id. var. granocostata, p. 41. Id. inermis, p. 42. Id. intorta, p. 113. Id. Jovanneti, II, p. 199. Id. Koninckii, p. 42. Id. laticlava, p. 42. Id. var. longoconcava, p. 42. Id. var. longospirata, p. dl. Id. var. magnodenticulata, p. 41. Id. minima, II, p. 319. 1d. monile, p. 41; ZI, p. 25, 29. Id. multistriata, p. 453. Id. nuperrima, IZ, p. 306. Id. var. parvula, p. 40. Id. Parckinsoni, p. 42. Id. pentagona, II, p. 316. Id. var. percarinata, p. 4l. Id. var. perdenticulata, p. 41. Id. Perrandi, p. 42. Id. Philippii, II, p. 320. Id. var. princeps, p. 4l. Id. var, profundesuturata, p. 4l. Id. pustulosa, II, p. 102. Id. raricosta, II, p. 96. Id. recticosta, p. 44. Id. recticostata, II, p. 56. Id. recurvicauda, p. 42. Id. reticulata, II, p. 85. Id. rotata, p. 40. Id. var. rugulosa, p. 41. Id. Selisi, p. 42. Id. Serresi, p. 41. Id. sororcula, p. 42. Id. spirata, II, p. 198. Id. spiralis, p. 41. Id. strepta, p. 42. Id. stricta, p. 43. Id. var. subcarinatula, p. 4l. Id. subcoronata, p. 41, 43. Id. submarginata, II; p. BIL Id. var. subspinosodentata, p. 4l. Id. var, sulcata, p. 42. Id. var. taurosuturata, p. 40. 195 Pleurotoma var. transversestriatissima, 40, Id. Id. Id. Id. Plicatella, tumidula, II, p. 315. turricula, II, p. 132. Valenciennesi, LI, p. 316. vermicularis, p. 40. p- 29. Poculina calix, p. 15. Id. multicostata, p. 15. Poirieria, p. 20. Poirieria Constantiae, p. 20. Id. var. Id. Id. parvoligustica, p. 20. revoluta, p. 20. zelandica, p. 20. Polinices var. elliptica, p. 104. Id. var. Id. Id. Id. var. Id. Pollia var. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Id. var. Polygona, Porphyria Id. Id. Id. Id. Id. var. Id. Id. Id. var. praenuntia, p. 104. proredempta, p. 104. redempta, p. 104. scalariformis, p. 104.. submamillaris, p. 104. acutispirata, p. 58. aequicostata, p. 58. affinis, p. 59. Albertii, p. 59. baccata, p. 59. Bredae, p. 58, 59. compressa, p. °58. eracuta, p. 59. easculpta, p. 58. fusulus, p. 59. granifera, p. 59. intercisa, p. 59. lirata, p. 58. magmnicostata, p. 58. multicostata, p. 58. Mayeri, p. 58. Meneghinii, p. 58. multicostata, p. 59. obtusecostata, p. 59. parvocostulata, p. 59. Philippii, p. 58. plicata, p. 58, 59.. pliocenica, p. 59. ponderosa, p. 58. productocostata, p. 59. plioparva, p. 59. pusilla, p. 58. relicta, p. 59. rhomba, p. 58. subspinosa, p. 59. subuniformicostata, p. 59. taurinensis, p. 59. turrita, p. 59. umbilicata, p. 59. unifilosa, p. 58. varians, p. 58, 59. p. 29. ceppiensis, p. 77. curta, p. 76. cylindracea, p. 76. Dufresnei, p. 76. inflata, p. 76. longispira, p. 76. longispira, p. 77. malthata, p. 76. mamillospira, p. 76. 196 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Porphyria marginata, p. 75. Id. var. parvispira, p. 76. Id. var. parvonitens, p. 76. Id. var. parvovittata, p. 76. Id. picholina, p. 76. Id. scalaris, p. 75. Id. var. subaequivittata, p. 76. Id. var. submarmorata, p. 76. Id. var. variovittata, p. 76. Potamides bidentatus, p. 122. Id. calcaratus, p. 121. Id. Charpentieri, p. 122. Id. conjunctoturris, p. 121. Id. margaritaceus, p. 121. Id. var. moniliformis, p. 121. I(GIS papaveraceus, p. 121. Id. pinoides, p. 122. Id. plicatus, p. 122. Id. var. prolignitarum, p. 122. Id. var. trinitensis, p. 122. Id. trochlearis, p. 121. Id. stroppus, p. 121. Proadusta splendens, p. 116. Prodreissensia, p. 152. Prodreissensia Perrandi, p. 152. Propeamussium anconitanum, p. 145. Id. eocenieum, p. 145. Proteopecten, p. 144. Proteopecten proteus, p. 144. Protoma var. alterniplicata, p. 125. Id. cathedralis, p. 125. Id. excathedralis, p. 125. Id. var. pseudolaevis, p. 125. Id. var. pseudovermicularis, p. 125. Psammocola repanda, p. 16%. Pseudamussium, p. 145. Pseudamussium corneum, p. 145. Pseudolathy rus, p. 26; IV, p. 46. Pseudolathyrus var. basidepressa, p. 26. Id. bilineatus, p. 26. Id. concinnus, p. 27. Id. var. duodecimcostata, p. 27. Id. fornicatus, p. 27. Id. var. obsoletecostata, p. 27. Id. pinensis, p. 26. Id raricingulata, p. 27. Id. var. septemlatecostata, p. 27. PSEUDOMITRINAE, p. 87. Pseudomurex, p. 23. Pseudomurex Becki, p. 23. Id. bracteatus, p. 23. Id. canaliculatus, p. 23. Id. geniculatus, p. 23. Id. horrens, p. 23. Id. Isseli, p. 23. Id. var. miopercarinata, p. 23. Pseudononina Bellardii, p. 181. Pseudotoma, p. 112. Pseudotomia, p. 112. Pseudotoma Bonellii, p. 113; IZ, p. 217. Id. connectens, IZ, p. 217. Id. var. convexata, p. 113. Id. var. costulatissima, p. 113. Id. var. dertobrevis, p. 113. Id. var. dertolonga, p. 113. Pseudotoma Genei, p. 113. Id. var. imminuta, p. 113. Id. intorta, p. 113. Id. var. latispira, p. 113. Id. var. muticocarinata, p. 113. Id. var. nodosoplicata, p. 113. Id. var. obtusecostata, p. 115. Id. oligocenica, p. 112. Id. Orbignyi, p. 113. Id. var. pliocenica, p. 113. Id. var. posticoexcavata, p. 113. Id. praecedens, p. 113. Id. var. productocostata, p. 113. Id. var. prolongata, p. 112. Id. var. pseudoscalarata, p. 113. Id. striolata, p. 112. Pteronotus, p. 18. Pteropurpura, p. 18. Pteropurpura latifolia, p. 18. Id. longa, p. 18. Id. macroptera, p. 18. Id. membranacea, p. 18. Id. Swainsoni, p. 18. Id. trinodosa, p. 19. Id. Veranyi, p. 18. Pterymurex, p. 18. Ptycheulimella pyramidata, p. 109. Ptychocerithium Ighinai, p. 120. Puzgilina, p. 33. Pugilina aequalis, p. 33. Id. var. canaliculata, p. 33. Id. crassicostata, p. 33. Id. larecarinata, p. 33. Id. var. longiuscula, p. 33. Id. morio, p. 33. Id. pyrulata, p. 33. Id. var. subasulcata, p. 33. Pullastra tapina, p. 167. PURPURIDAE, p. 73. Purpura var. ampleumbilicata, p. 74. Id. var. angulatissima, p. 74. Id. arata, p. 73; ZII, p. 180. Id. calearata, p. 74. Id. Gastaldii, p. 73. Id. hemastomoides, p. 73. Id. inaequisculpta, p. 73. Id. monacanthus, ILT, p. 190. Id. var. nodoseinstructa, p. 74. Id. producta, p. 74. Id. reflexa, p. 73. Id. retusa, p. 73. Id. ricinuloides, p. 73. . Id. Savignyi, IZI, p. 183. Id. Sismondae, p. 73. Id. var. subacaniculata, p. 73. Id. subumbilicatà, p. 73. Id. umbilicata, p. 73. Id. uniplicata, p. 74. Id. var. uniseriata, p. 74. Purpurella, p. 74. Purpurella canaliculata, p. 74. Purpurellinae, p. 74. Pusia bicoronata, p. 87. Pusia var. brevispirata, p. 87. Pusionella tauronifat, p. 108. DESCRITTI DA F. SACCO 197 Pustularia, p. 117. Pustularia cicercula, p. 117. Id. duclosiana, p. 117. Id. laeviappenninica, p. 117. Pyenodonta var. bisimpressa, p. 138. Id. Brongniarti, p. 158. Id. clypeata, p. 138. Id. callifera, p. 136. Id. cochlear, p. 138. Id. var. navicularis, p. 138. ld. var. planulata, p. 138. Id. Queteleti, p. 138. Id. var. rostrata, p. 139. PYRAMIDELLIDAE, p. 108. Pyramidella var. laeviuscula, p. 108. Id. plicosa, p. 108. Pyrgiscus, p. 109, 110. Pyrgiscus bilineatus, p. 110. Id. columnaris, p. 110. Id. mioexreticulatus, p. 110. Id. percostatorufus, p. 110. Id. pyrgostyloides, p. 110. Id. rufus, p. 109. Pyrgolampros plicatulus, p. 109. Pyrgolidium internodulum, p. 109. Pyrgostelis, XZ/ (non N7), p. 4, 6. Pyrgostelis, p. 109, 110. Pyrgostelis bilineata, p. 110. Id. columnaris, p. 110. Id. mioerreticulata, p. 110. Id. percostatorufa, p. 110. Id. pyrgostyloides, p. 110. Id. rufa, p. 110. Pyrgostylus Lanciae, p. 110. Pyrgulina, p. 109. Pyrgulina casta, p. 109. Id. chrysalis, p. 109. Id. interstineta, p. 109. Id. variornata, p. 109. Pyrula condita, p. 101. Id. elegans, p. 101. Id. pyruloides, IV, p. 55. Id. subelegans, p. 101. Id. undata, V3, p. 106. JP ythiopsis, p. 132. Pythiopsis bormidiana, p. 132. Id. ovata, p. 132. RADULIDAE, p. 147. Ranolla, p. 38. Ranella var. acutinodosa, p. 39. Id. Bellardii, p. 39. Id. consobrina, p. 39. Id. var. contiguevaricata, p. 39. Ia. elongata, p. 38. Id. var. fossilis, p. 40. © Id. gigantea, p. 38, 39. Id. var. granosoparva, p. 40. Id. var. latevaricata, p. 39. Id. Lessonae, p. 39. Id. marginata, p. 40. Id. Michaudi, p. 40. Id. Michelottii, p. 40. Id. var. miocenica, p. 39. Id. var. mioquinqueseriata, p. 39. Id. multigranosa, p. 39. Ranella nodosa, p. 39. Id. var. nodosissima, p. 59. Id. var. pertuberculifera, p. 39. Id. var. quadricostata, p. 39. Id. reticularis, p. 39. Id. var. spinulosa, p. 39. Id. var. subanodosa, p. 39. Id. tuberosa, p. 39. Id. var. turritoreticularis, p. 39. Ranularia, p. 38. Ranularia var. angulata, p. 38. Id. clavator, p. 38. Id. heptagona, p. 38. Rapana larecarinata, p. 33. Rapella pseudopapyracea, ILI, p. 197. Raphitoma, ZI, p. 248. Id. angulifera, p. 54. Id. Athenais, II, p. 116. Id. attenuata, p. 56; IZ, p. 317. Id. Calandrelli, p. 54. Id. clathrata, II, p. 294. Id. var. compressicostata, p. 56. Id. var. convexiuscula, p. 56. Id. distinguenda, II, p. 116. Id. harpula, p. 56; ZI. p. 322. Id. hispidula, p. 55; Z/, p. 300. Id. inaequicostata, p. 54. Id. Jeffreysi, p. 54. Id. nebula, p. 56. Id. plicatella, p. 56. Id. var. pliocostatissima, p. 55. Id. var. pliocostulatissima, p. 56. Id. var. pliominima, p. 56. Id. var. pliosubcancellata, p. 55. Id. var. pliospiralata, p. 56. Id. var. pliosulcatula, p. 56. Id. pulehra, p. 54. Id. Testae, p: 56. Id. turgida, p. 56. Id. vulpecula, p. 56; IZ p. 282. Rhyncholites acutus, p. 9, 10. Id. Allionii, p. 8, 9. Id. eogassinensis, p. 10. Id. Formae, p. 8, 9, 10. Id. Paronae, p. 9. Id. var. percrassa, p. 8. Id. Rovasendae, p. 8. Id. simplex, p. 8. Id. subAllionii, p. 8, 9. Rhynocantha, p. 18. Ricinula calcarata, ZZZ, p. 185. Rimella apenninensis, p. 114. Id. decussata, p. 114. Id. integra, p. 114. Rincoliti, p. 7. Ringicula Bonellii, p. 110. Ringiculella var. acutior, 110. Id. auriculata, p. 110. : Id. var. exilis, p. 110. Id. var. gigantula, p. 110. Id. var. intermedia, p. 110. Id. var. iuvenilis, p. 110. Id. var. laevigata, p. 110. Id. var. major, p. 110. Id. var. marginata, p. 110. 198 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. Ringiculella var. ventricosa, p. 110. RINGICULIDAE, p. 110. Ringiculocosta costata, p. 110. Ringiculospongia Bonelli, p. 110. RISSOIDAE, p. 122. Rostellaria, p. 114. Rostellaria curvirostris, p. 114. Rotularia spirulaea, p: 128. Roualtia (non Borsonia), IZ, p. 62. Roualtia subterebralis, vpi 50. Saccoina, p. 109. Saccoina Monterosati, p. 109. Sandbergeria variornata, p. 109. Sassia, p. 37. Sassia apenninica, p. 37. Id. parvula, p. 38. Id. var. taurocostata, p. 37. Id. var. taurosubgranosa, p. 38. Id. tuberculifera, p. 38. Saricava conglobata, p. 161. Jd. pistacina, p. 150. Scabrella scabra, p. 95. Id. var. simplicula, p. 95. SCALARIIDAE, p. 105. Scala antiquovaricosa, p. 105. Id. perlatecostata, p. 105. Id. stenorytocrispa, p. 105. Scalptuia, p. 118. Scalptia dertoscalata, p. 118. Scaphander oligoturritus, p. 132. Scaptorrhyncus miocenicus, p. 10. Scolymus crenatus, p. 31. Sconsia ambigua, p. 96. Id. amplectens, p. 100. Id. Beyrichi, p. 99. Id. var. perminutestriata, p. 99. Id. striatula, p. 99. SCROBICULARIIDAE, p. 169. Serobs badia, X VIZI, p. 32. sSseguenziella, p. 123. Seguenziella scalaris, p. 123. Id. zetlandica, p. 123. Semicassis var. additamentata, p. 97. Id. var. alata, p. 97. Id. var. bidepressa, p. 97. Id. var. binisulcata, p. 97. Id. var. crassa, p. 97. Id. var. globosa, p. 97. Id. laevigata, p. 97. Id. miolaevigata, p. 97. Id. var. miostriata, p. 97. Id. var. plioasulcata, p. 97. Id. var. plioblonga, p. 97. Id. var. pliocrassa, p. 97. Id. var. pliodepressa, p. 97. Id. var. pliogloboides, p. 97. Id. var. plioinflata, p. 97. Id. var. pliomalleata, p. 97. Id. var. pliosulcatissima, p. 97. Id. reticulata, p. 97. Id. var. rugulosa, p. 97. Id. var. striata, p. 97. Id. var. taurinensis, p. 97, Id. var. transiens, p. 97. Semicassis var. tuberculata, p. 97. Semifusus, p. 33. Semivertagus submelanoides, p. 121. SEPIIDAE, p. 3. Sepia complanata, p. 4. Id. Craverii, p. 4. Id. Gastaldii, p. 3. Id. granosa, p. 4. Id. Isseli, p. 4. Id. Lovisati, p. 3. Id. Michelottii, p. 3. Id. var. miocebana, p. 3. Id. rugulosa, p. 3, 4. Id. stricta, p. 4. Id. verrucosa, p. 3, 4. Sepion ? taurinense, p. 4. Serpula spirulaea, p. 128. Simnia passerinalis, p. 117. Id. patula, p. 117. Simplicodolium fasciatum, p. 100. Simplicoglabella, p. 91. sinmplicotaurasia, p. 74. Simplicotaurasia canaliculata, p. 74. Simpulum, p. 37. siphoniunmì, p. 127. Siphonium maximum, p. 127. Id. obductum, p. 127. Sistrum calcaratum, p. 74. Smaragdia var. virgata, p. 130. Id. viridis, p. 130. Id. var. virgatellata, p. 130. SOLARIIDAE, p. 111. Solarium carocollatum, p. 11. TA. deperditum, p. 111. Id. Dumontii, p. 111. Td. var. Hornesi, p. 111. Id. var. infernecrenulata, p. 111. Id. millegranosquamosum, AZZ, 76. Id. var. neglecta, p. 111. Id. nummus, p. 111. Id. simplex, p. 111. Id. umbrosum, p. 111. fSsolatia, p. 118. Solatia westiana, p. 118. Id. piscatoria, p. 118. Solecurtus, XXIX, p. 15, 159. Ssparella, p. 79. Sparella var. breviobsoleta, p. 79. Id. ligustica, p. 79. Id. obsoleta, p. 79. Id. Sowerbyi, p. 79. Id. ventricosa, p. 79 Sphaenia conglobata, p. 161. Sphaerium nympharum, p. 165. Spica Monterosati, p. 109. Spineoterebra spinulosa, p. 108. Spiroglyphus, p. 127. SRI, annulatus, p. 127. delimatus, p. 127. ea p. 5. Spirulirostra Bellardii, p. 5, 6. Id. curta, p. 5. ld. Hòornesi, p. 5. Spirulirostrina Lovisatoi, p. 6. eni DESCRITTI DA F. SACCO Spirialis atlanta, p. 12. SPONDYLIDAE, p. 146. Spondylus bifrons, p. 146, 147. Id. cisalpinus, p. 146. Id. Deshayesi, p. 147. Id. hastatus, p. 147. Id. insignitus, p. 147. Id. ligustinus, p. 146. Id. vaginatus, p. 147. Stazzania var. brunneozonata, p. 92. Id. emarginata, p. 92. Steganomphalus pullus, p. 130. Stenorytis paucicostata, p. 105. Id. proglobosa, p. 105. Id. retusa, p. 105. Id. retuspina, p. 105. Stramonita, p. 73. Stramonita arata, p. 73. Id. Gastaldii, p. 73. Id. hemastoma, p. 73. Id. hemastomoides, p. 73. Id. inaequisculpta, p. 73. Id. var. nodoseinstructa, p. 74. Id. reflexa, p. 73. Id. retusa, p. 73. Id. ricinuloides, p. 73 Id. Sismondae, p. 73. Id. var. subacaniculata, p. 73 Id. subumbilicata, p. 73 Id. umbilicata, p. 73 Strephona, p. 77 Strephona flammulata, p. 77. Streptochetus, p. 25. Streptochetus clavatus, p. 25. Id. etruscus, D. 25. Id. intortus, PI QI Id. var. ligustica, p. 25. Id. var. magnicostata, p. 25. Strioterebrum, p. 107. aStrioterebrum atorquatum, p. 107. Id. Basteroti, p. 107. Id. cuneanum, p. 107. Id. exbistriatum, p. 107. Id. pliocenicum, p. 107. Id. reticulare, p. 107. Id. Scarabellii, p. 107. Strioturbonilla var. gallica, XII, p. 76. STROMBIDAE, p. 114. Strombus nodosus, p. 114. Id. problematicus, p. 114. Id. radix, p. 114. Id. var. rugifera, p. 114. Id. var. vialensis, p. 114. Subularia var. gigantea, p. 108. Id. subulata, p. 108. © Sulcocardia justinensis, p. 161. Sulcogladius Collegni, p. 114. Id. spiratus, p. 114. ‘Surcula var. abbreviata, p. 44. Id. Bardini, p. 44. Id. var. dertomutica, p. 43. Id. dimidiata, p. 43; II, p. 82. Id. disparilis, p. 43. Id. intermedia, p. 43. Id. Jani, p. 44. Surcula Lamarcki, p. 44. Id. var. longonodosa, p. 44. Id. var. longospirata, p. 44. Id. var. miopercostata, p. 43. Id. var. mioperstriata, p. 43. Id. var. nodosodentata, p. 43. Id. var. parvostriata, p. 43. Id. var. peracutecarinata, p. 44. Id. Perez (pid: Id. prisca, p. 44. Id. recticosta, p. 44. Id. Reevei, p. 43. Id. serrata, p. 43. Id. striatulata, p. 44. Id. var. taurocarinata, p. 43. Id. versicostata, p. 44. Sveltella, p. 119. Sveltella fusospinosa, p. 119. Id. quantula, p. 119. Id. taurospinulosa, p. 119. Sveltia fusospinosa, p. 119. Id. intermedia, p. 119. Id. lyrata, p. 119. Id. oblita, p. 120. Id. tribulus, p. 119. Sycum, p. 32. Sycum bulbiforme, p. 32. Id. canaliculatum, p. 32. Syndesmia elegans, p. 169. Id. intermedia, p. 169. Id. Raulini, p. 169. Tapes eremita, p. JGal Id. inflatella, p. 166. Id. var. minor, p. 166. Id. tapinus, p. 167. Id. taurelliptica, p. 166 Taramellia, p. 123. TAURASINAE, p. 74. Taurasia coronata, p. 75. Id. var. paucicostulata, p. 75. Id. var. pernodulosa, p. 75. 199 Id. var. profundecanaliculata, p. 75. Id. subfusiformis, p. 75. Taurotapes Craverii, p. 167. Id. parvofusula, p. 167. Tectus lucasianus, p. 131. Id. var. plicatoides, p. 131. Telasco, p. 72. Telasco costulata, p. 72. Id. genitrix, p. 72. Id. italica, p. 72. Id. restitutensis, p. 72. Id. var. tauromontis, p. 72. Telescopium Charpentieri, p. 122. Terebellum subfusiforme, p. 115. Tercbra, p. 106. Terebra acuminata, p. 106. Id. affinis, p. 107. Id. Basteroti, p. 107. Id. Brocchii, XI, p. 85. Id. cingulata, p. 106. Id. var. perturrita, p. 107. Id. var. subagranulata, p. 106. Td: subtessellata, p. 107. Terebralia bidentata, p. 121. 200 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. Terebralia colligens, p. 121. Id. dertonensis, p. 121. Id. lignitarum, p. 121. Id. var. lineata, p. 121. Id. monregalensis, p. 122. Id. palustris, p. 121. Id. pinoides, p. 122. Id. var. prolignitarum, p. 122. TEREBRIDAE, p. 106. Terebrum, p. 106. Teres, p. 54. Teres anceps, p. 54. Id. turritelloides, p. 54. Tetrastomella, p. 94. Tetrastomella addita, p. 94. Id. var. angulosolabiata, p. 94. Id. astensis, p. 94. Id. crassilabris, p. 94. Id. inedita, p. 94. Id. miopedemontana, p. 94. Id. var. parvuloplicata, p. 94. Id. subulata, p. 94. Id. teres, p. 94. Id. var. variospirata, p. 94. Id. var. ventrosocoaretata, p. 9A. Id. villalvernensis, p. 94. THALA, p. 87. Thala abbreviata, p. 87. Id. var. angustolonga, p. 88. Id. var. elatocostata, p. 88. Id. granosa, p. 87. Id. var. inflatoparva, p. 88. Id. intermedia, p. 87, 88. Id. mangiliaeformis, p. 87. Id. miritica, p. 87. Id. obsoleta, p. 87, 88. Id. propinqua, p. 87. Id. pusilla, p. 87. Id. seminuda, p. 87. Id. var. subnullecostata, p. 88. Id taurina, p. 87. Thalessa, III, p. 182. Thiarella, p 95. Thiarella carinata, p. 95. Id. var. eminenticostata, p. 95. Id. var. rectecaudata, p. 95. Id. Rovasendae, p. 95. Id. thiara, p. 95. Thracia distorta, p. 161. Timbellus, p. 18. Torculoidella var. astensis, p. 125. Id. var. dertonodulosa, p. 125. Id. dicosmena, p. 125. Id. var. pseudocineta, p. 125. Id. subvaricosa, p. 125. Id. varicosa, p. 125. Torinia Dumontii, p. 111. Id. var. exdeperdita, p. 111. Id. obtusa, p. 111. Id. var. plicatoides, p. 111. Id. var. subvariegata, p. 111. Tornatellaea simulata, p. 132. Tortoliva; p. 78. Tortoliva apenninica, p. 78. Id. var. elongiuscula, p. 78. Tortoliva var. perlatecanaliculata, p. 78. Id. var. subobtusispira, p. 78. Id. suturalis, p. 78. Id. toxana, p. 78. Trachelochetus, p. 49. Trachelochetus apenninicus, p. 49. Id. desmius, p. 49. Trachycardium fenvisulcatum, p. 159. Id. verrucosum, p. 159. Tribia, p. 119. Tribia tribulus, p. 119. TRIFORIDAE, p. 122. Triforis taurorara, p. 122. Id. tauroturrita, p. 122. Trigonostoma cassidea, p. 118. Id. scabrum, p. 118. Id. scrobiculatum, p. 118. Id. umbilicare, p. 118. Triton, p. 36. Triton abbreviatum, p. 37. Id. affine, p. 37. Id. var. angulata, p. 38. Id. appenninicum, p. 37, 38. Id. var. Bellardii, p. 38. Id. Borsoni, p. 37. Id. crassum, p. 37. Id. Deshayesi, p. 38. Id. distortum, p. 37. Id. Doderleini, p. 37. Id. Doriae, p. 37. Id. elongatum, p. 38. Id. eogassinense, p. 36. Id. exelongatum, p. 38. Id. gosauicum, p. 37. Id. heptagonum, p. 33. Id. var. miocenica, p. 38. Id. nodiferum, p. 37. Id. obscurum, p. 38. Id. olearium, p. 37. Id. parvulum, p. 38. 1d. var. plioparvula, p. 37. Id. praetextum, p. 38. Id. speciosum, p. 38. Id. subspinosum, I, p. 221. Id. var. taurocostata, p. 37. Id. var. taurosubgranosa, p. 38. Id. tuberculiferum, p. 38. Id. var. undecimeostata, p. 37. TRITONIDAE, p. 36. TTritonidea. p. 58. Tritonidea var. acutispirata, p. 58. Id. aequicostata, p. 58. Id. Bredae, p. 58, 59. Id. compressa, p. 58. Id. exculpta, p. 58. Id. * lirata, p. 58. Id. magnicostata, p. 58. Id. Mayeri, p. 58. Id. Meneghinii, p. 58: Id. multicostata, p. 58. Id. Philippii, p. 58. Id. plicata, p. 58, 59. Id. var. pliocenica, p. 59. Id. var. plioparva, p. 59. Id. ponderosa, p. 58. DESCRITTI DA Tritonidea var. productocostata, p. 59. Id. pusilla, p. 58. Ta. rhomba, p. 58. Id. undosa, p. 58. Id. umifilosa, p. 58. Id. varians, p. 58, 59. Tritonium, p. 36. Tritonium affine, p. 37. Id. miocenicum, p. 38. Trivia Grayi, p. 117. Id. sphaerica, XV, p. 67. Id. sphaericula, XV, p. 67. Id. sphaericulata, p. 117. TROCHIDAE, » 130. T'rochocerithium turritum, p. 120. Prochocochlea var. depressula, XXI, 26,55. Trochus cumulans, p. 128. Id. lucasianus, p. 151. Id. var. plicatoides, p. 151. Trophon squamulatus, p. 25. Id. var. subacarinata, p. 25. Trophonopsis, p. 25. Tuba var. alternicineta, p. 126. Id. var. Bellardii, p. 126. Id. var. pedemontana, p. 126. Id. Rovasendae, p. 126. Id. sulcata, p. 126. Tuberculodolium stephaniophorum, p. 100. "Pubicauda, p. 18. Tubicauda var. aspinata, p. 18. Id. brevispina, p. 18, Prr. Corr. Id. brevisspina, Err. Corr. Id. spinicosta, p. 18. Tubulostlum, p. 128. Tubulostium spirulacum, p. 128. TUDICULINAE, p. 31. Tudiela var. aceutopernodosa, p. 28. Id. burdigalensis, p. 27. Id. var. costulostriata, p. 31. Id. var. inflatonodosa, p. 27. Id. var. productonodosa, p. 27. Id. rusticula, p. 31. Id. var. subacarinata, p. 31. Id. var. subinermicarinata, p. 31. Id. var. tauroplicata, p. 31. Tugurium var. ornatoparva, p. 128. Id. subextensum, p. 128. TURBINELLIDAE, p. 31. Turbinella episoma, p. 31. Id. Lynchi, IV, p. 19. TURBINIDAE, p. 130. l'urbo interstinetus, p. 109. Id. moulticinctus, p. 150. Id. prosangquineus, p. 130. Turbofusula episoma, p. 31. Turbonilla var. Campanellae, p. 109. Id. delicata, p. 109. Id. lactea, p. 109. Id. Meneghinii, p. 108. Id. plicatula, p. 109. Turricula var. angustoacuta, p. 87. Id. curta, p. 87. Id. var. subacostata, p. 87. Turriscala var. supervaricosa, p. 106. 26 — F. Sacco. F. SACCO 201 Turriscala torulosa, p. 106. TURRITELLIDAE, p. 12. Turritella Archimedis, p. 125. Id. aspera, p. 123. Ia. asperula, p. 124. Id. var. asperulella, p. 124. Ia. Bellardii, p. 123. Ta. bicarinata, p. 124. Id. var. bicarinatula, p. 12. Id. var. carinatoides, p. 125. Id. catagrapha, p. 124. Id. conofasciata, p. 121. Id. desmarestina, p. 125. Id. var. fasciatosimplex, p. 124. Id. Geinitzi, p. 123. Id. granulosa, p. 124. Id. incisa, p. 123. Id. var. laevicineta, p. 123. Id. var. laevicrassa, p. 123. Id. miotaurina, p. 124. ld. var. percingulellata, p. 123. ICE perfasciata, p. 124. Id. var. semiaspera, p. 123. Id. var. simplicula, p. 124. TA. subaequicinta, p. 124. [A. strangulata, p. 124. Id. var. substrangulata, p. 125. Id. var. subtricarinatula, p. 124 Id. var. taurangulata, p. 123. Id. terebralis, p. 123. Id. tricarinata, p. 125. Id. turris, p. 123. Tympanotomus calcaratus, p. 121. Id. conjunetoturris, p. 121. Id. lignitarum, p. 121. Id. margaritaceus, p. 121. Id. var. moniliformis, p. 121. Id. stroppus, p. 121. Id. trochlearis, p. 121. Id trochlearispina, p. 121. TYPHIDAE, p. 17. Typhis fistulosus, p. 17. Id. horridus, p. 17. Id. intermedius, p. 17. Id. var. protetraptera, p. 17. Id. tetrapterus, p. 17. "Pyphinellus, p. 17. Typhinellus var. protetraptera, p. 17. Ta. Sowerbyi, p. 17. Id. tetrapterus, p. 17. Uromitra var. acutogracilis, p. 85. Id. antegressa, p. 85;V3, p. 24. Id. var. atrovittata, p. 87. Id. avellana, p. 86; V*, p. 20. Td. borelliana, p. 86. Td. canaliculata, p. 86, 87. Td. cineta, p. 85. Id. cognata, p. 86. Id. var. complanatomagna, p. 85. Id. consanguinea, p. 86, 87. Id. consimilis, p. 86. Id. crassicostata, p. 86;V°, p. 25. Id. var. creberrimepercostata, p. 87. Id. eupressina, p. 85. Id. decipiens, p. 86. 202 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI DEL PIEMONTE ECC. Wromitra var. ecostatocontorta, p. $6. | Uzita magnicostata, p. 65. Id. var. ecostatoconvera, p. ST. Id. miga, p. 65. Id. var. ecostatoturrita, p. 86. | Id. miocenica, ZII, p. 163. Ia. var. ecostatolonga, p. 87. | Id. obliquata, ZII, p. 163. JA. coebenus, p. 86. Id. omissa, p. 65. Id. var. ercornicula, p. 56. Id. var. percostata, p. 65. Id. var. excorrugata, p. 8°. Id. prysmatica, p. 65. Id. frumentum, p. 86. | Id. var. sinuosocostata, p. 65. Id. var. inaequicostata, p. 85. Id. var. striatulatissima, p. 65. Id. var. inflatobrevis, p. 85. Id. Woodi, p. 65. Id. leucozona, p. 36,87. Vaginella acutissima, p. 15, 16. Id. var. ligusticoconvexa, p. 86. Id. austriaca, p. 15, 16. Id. var. ligusticoecostata, p. 86. Id. Calandrellii, p. 15. Id. var. ligusticoraricostata, p. 86. Id. depressa, p. 15. Id. var. magnoventrosa, p. 36. Id. gibbosa, p. 16. ld. var. miostriata, p. 85. Id. lapugiensis, p. 16. Id. minuta, p. 86; V°, p. 67. Id. ovatoconica, p. 16. Id. nitida, p. 85. Id. Rzehaki, p. 15. Id. ornata, p. 86. Id. testudinaria, p. 16. Id. var. ‘parvoligustica, p. 86. Variamussium, p. 165. Id. var. percostatomagna, p. 85. Vasum, p. sl. Id. var. percostulata, p. 85. Vasum cornigerum, p. 31. Id. plicatula, p. pò, Sb. Id. crenatwn, p. 51. Id. var. plioangusta, p. 85. Id. var. Duchaissingi, p. 31. Id. var. pluricostata, p. 87. Id. excrenatum, p. 51. Id. pluricostata, p. 85. Venericardia globosa, p. 156. Id. var. productocostata, p. 36. Id. Laurae, p. 156. Id. var. pseudoccostata, p. 86. Td. tuberculata, p. 156. Id. var. pseudopyramidella, p. 89. VENERIDAE. p. 165. Id. pyramidella, p. 85; V*, p. 52. Venerupis conglobata, p. 161. Id. rectiplicata, V*, p. 22. Ventricola excentrica, p. 165. Id. var. reticulomarginata, p. S5. IGR exdeleta, p. 166, 169. Id. Savignyi, V°, p. 60. Id. experplexa, p. 166. Id. sinuosa, p. S6. Id. multilamella, p. 166. Id. subcoronata, p. 86. Id. proexoleta, p. 166. Ia. var. subecostatolonga, p. 86. Id. tongriana, p. 166. Id. var. subecostatonitens, p. 86. Venus Aglaurae, p. 165. Ia. subglobosa, p. 86. Id. ambigua, p. 165. Id. var. subovatobrevis, p. 86. Id. Delbosi, p. 165. Id. var. subplicata, p. 86. Id. deteta, p. 169. Id. var. subrectosuturata, p. 85. Id. Listeri, p. 165. Id. var. subturritovittata, p. ST. | Id. multicostata, p. 165. Id. var. totocostata, p. 85. Ventrilia, p. 118. Id. turrita, p. 86. Ventrilia acutangula, p. 118. Urosyca, p. 102. | Id. cassidea, p. 118. Trosyea burdigalensis, p. 102. ICE Geslini, p. 118. Id. caudata, p. 102. Id. serobiculata, p. 118. Utriculina fiammulata, III, p. 205. | VERMETIDAE, p. 12°. Uxia deperdita, p. 102. i Vermetus clathratus, p. 127. Id. oblita, p. 102. Id. delimatus, p. 127. Uzita, p. 65. | Id. lorum, p. 128. Uzita var. acutispira, p. 66. | Id. obqduetus, p. 127. Id. angusta, p. 65. | Id. oligotransiens, p. 127. Id. var. brevispira, p. 66. Id. Rovasendae, p. 127. Id. borelliana, p. 66. i Vermilia manicata, p. 128. Id. Brugnonis, p. 65. Id. quinquesignata, p. 128. Id. Calcarae, p. 65. | Id. sulcolimax, p. 125. Id. var. convexiuscula, p. 66. | Id. suleovaricosa, p. 128. Id. curvicostata, p. 65. Id. tauropustulata, p. 128. Id. eyllenoides, p. 65. Vertagus var. cingulellatior, p. 120. Id. var. depresselabiata, p. 65. Id. submelamnoides, p. 121. Id. var. depressiusceula, p. 65. Id. Voglini, p. 120. ld. var. flexuosa, p. 65. ! Vesica oligoplicata, p. 132. Id. intercisa, p. 65. Villiersiellia, p. 56. Id. var. laxesulcata, p. 66. Villiersiellia attenuata, p. 56. DESCRITTI DA F. Villiersiella tenuicosta, p. 56. Vitularia linguabovis, p. 74. Voluta barbadensis, Vi, p. 73. Id. Id. Id. crenata, p. 31. dubia, LV, p. 51. striatula, VI, p. 73. Volutella var. Bellardii, p. 31. Id. crenata, p. 31. Volutilithes var. acutecostata, p. 89. Id. Id. Id. ld. IGR Id. Id. Id. IGR Id. Id. Id. Id. Id. Ra Id. Id. Id. Id. Id. Id. Var. Var. Val. Var. Var. var. Var. Var. Var. acutodentata, p. 90. affinis, p. 90. angustesuleatula, p. 91. anticelaevis, p. 91. appenninica, p. 90. Bellardii, p. 40. cingulata, p. 59. consanguinea, p. 90; V?, p. 92. coronata, p. 90. costatolonga, p. 90. decemdentata, p. 91. elevata, p. $9. ficulina, p. 91. italica, p. 90. multicostata, p. 39. obliqua, p. 90. perlongata, p. 90. praecursor, p. 90. productocostata, p. 90. profundesuleata, p. 91. proxima, p. 90;V*, 72; V?, 92. ERRATA Vag. linea 12 17 18 23 — T. triacantha 3 — TIPHINAE 2 — T. brevisspina 20 — var. veicossima 37 — Exachorda 8 — M. ovalus 16 — Murex funicolosus 2 — var. miopericarinata 26 — Fusus rostratus var. 40 — Latirus Lynchi var. 26 — var. lengiuseula 2 — D. C. inerassata 27 — Desmoulinsis 21 — var. ventricosa 21 — Nassa var. ventricosa Sace. (non N. ventricosa Grat.) 19 — var. convexula 28 — Nassa var. sulcatula Sace, (non N. sulcatula ante) 32 — var. longispira 42 — Porphyria maltata 32 — Neocylindrus var. longispira Sace. «(non N. longispira Bell.) 2 — var. longispira 7 — Lyria anceps 18 — III, p. 27 19 — Marginella subovoluta 6 — Tarritella miotaurina 8 — Turritella bicarinata 27 — Enomargarita 11 — Isocardia (Sulcacardia) SACCO Volutilithes pygmaca, p. 90. 203 Id. var. quatuordecimeostata, p. 89. Id. var. subcarinata, p. 89. Id. tricarinata, p. 90. Id. var. vigintiquatuorcostata, p. 89. Volva taurinensis, p. 117. Volvarinà var. albidolineata, p. 92. Id. elongata, p. 92. Id. oblongata, p. 92. VULSELLIDAE, p. 148. Vulsella dubia, p. 148. Id. deperdita, p. 148. Id. falcata, p. 148. Xenophora cumulans, p. 128. Id. Deshayesi, p. 128. Id. infundibulum, p. 128. Id. subextensa, p. 128. Zeuxis, p. 64. Zonaria, p. 116. Zonaria var. amygdalum, p. 116. IA. var. Brocchii, p. 116. Id. var. exsplendens, p. 116. Id. fabagena, p. 116. Id. globosa, p. 116. Id. var. longovalina, p. 116. Id. pinguis, p. 116. Id. subexcisa, p. 116. Id. utriculata, p. 116. Zonarina pinguis, p. 116. Zonarius, p. 116. CORRIGE L. triacantha THYPHINAE 'F. brevispina var, varicosissima Hexachorda M. ovulatus M. funiculosus var. miopercarinata Fusus inaequicostatus var. Latirus lyncoides var. var. longiuscula D. (C.) incrassata Desmoulinsi var. ventricosula Nassa var. ventricosula Sace. var. convexnla Sacc. Nassa var. sulcatulella Sace, var. longispirata Porphyria malthata Neocylindrus var. longispirata Sace. var. longispirata Lyria parens HI, p. 97 Marginella subovulata Archimediella miotaurina Archimediella bicarinata Eumargarita Isocardia (Sulcocardia) - [uti i ita free dl fronti reno ville padane 100 SIALUITRIE IE TO ivi ine A dp WASITITULI) è nora TP | MET TIORRO) RARI: i TARE e Made nA US stà de + I poni ARIA O LO pa ei pote "A me Ut ” a, ; Pre Ro) ne Fosa Art id A cy 14° Vi saturi avitol SI ia A sl pierre PET «utt fo Y SAN n Lun s RAMO) mM i Lu PEMALIT ey î ta (MLA i; Re PA! ‘ Ori as mafie AE | ta 6.1) persa ati #3» unta 0 || \Naondogi ia doge Lerrone I I e iui iortoà iL) alii" ii ata, LA ì ? “4 mec ar pra nh Li, è o: apideat tivi TOI x ROTTAT LOTTI: LI A QLTI IS LIVE i align 4 ‘ Ga dA dagli: ki Art i % HB sod MI i Rit UN i ri 0° pi hi Lt anzi n" vi dl L' 24 rt E Uri N oto ei eda : vr. ci ha: dl dt RON that i agudto na Conti VARE LR ieri ANI rr fia, 9 sue EVA NDIO rai. posare siuonti. Ji Vu Veifiag a i «It Lit voti deo iii f Mat A IT N° pi oe vg sila . 1 È n, AA i O | Van crt dario n dd, LIA Ta Rit. tt rupi “0 cpp srt i) ta bo n Lo Pec Rd vi ti a O er Pa, Ù My fi Î DA vra = 10 ba pepe ll 4 Le PR F ta so a ora db | ul ta 6] DPI ; data ie LU. gig Parpadit ir At Î Mi prani OLA A type Alea i «°D e 4 Ul 0:04) IO TA, i DO vuefona n A La 9 i ì prc fl Ae #01 và bari Jo 26 ba W LS) Jet; i 2° I ; brit RL, ia 1EragAi “ed -® CONSIDERAZIONI GENERALI L'Opera paleomalacologica che si compie con questo XXX° volume rappresenta una notevole somma di lavoro compiutosi attraverso più di un secolo per mezzo di una nu- merosa serie di ricercatori costituenti un vasto quanto svariato gruppo di persone, dal raccoglitore dilettante allo studioso specialista in Conchiologia. Quest’Opera si può considerare sotto diversi punti di vista, cioè : 1° geologico, indican- doci le forme fossili che compaiono nei diversi piani della serie stratigrafica terziaria, aleune costituendone fossili caratteristici, altre fornendoci elementi sicuri per ricostruire varii fatti geografici, batimetrici, climatologici, ecc., dei diversi piani; 2° paleonto- logico, servendo ai Paleontologi per determinare le numerose forme di conchiglie che si raccolgono nei diversi depositi terziari del Bacino Mediterraneo ; 3° malacologico, rie- scendo utile ai Malacologi per completare la conoscenza delle faune viventi che sono il residuo di quelle terziarie e ricavarne gli opportuni confronti; 4° filogenetico, permet- tendo in molti casi di seguire il succedersi, il variare ed il trasformarsi delle forme at- traverso la serie terziaria sino a giungere al giorno d'oggi, facendo inoltre risaltare diversi ed interessanti fatti di fissità o di plasticità delle specie, di dimorfismo, varii fenomeni di evoluzione, di adattamento, di variazione, ecc., tipi compreensivi, forme di passaggio tra specie, tra sottogeneri ed anche tra generi diversi, casi di atavismo, ar- ricchimento od impoverimento progressivo delle ornamentazioni, delle colorazioni, ece. A chiusa dell’Opera sembra opportuno dare alcuni sintetici cenni sulla sua origine e sul modo con cui si è svolta, sulla maniera con cui vennero raccolti i materiali che servirono di studio e dove oggi essi si trovano conservati, sul modo con cui fu condotta l’opera stessa, su alcuni fatti di vario ordine che risultarono dalla minuta analisi del ricchissimo (1) materiale conchiologico esaminato e descritto, ed infine dire due parole sulla costituzione dei diversi orizzonti geologici della serie terziaria nei quali vennero raccolti i fossili che formano l'oggetto della Monografia. (1) Per dare un’idea della ricchezza straordinaria del materiale che servì per la Monografia in questione, basta ricordare che di soli Coni ebbi in esame oltre 20.000 esemplari, di Cipree circa 10.000, di Pettini oltre 6.000, ecc. 7 — F. Sacco. li I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. Conni storici. — La regione terziaria piemontese per la grande ricchezza in fossili che presenta in diversi punti ed in diversi orizzonti geologici, come già fu segnalato nel Traité des Petrifications, Paris 1742, diventò da quasi due secoli un attivo centro di ricerche e studi paleontologici, essenzialmente di paleomalacologia. Infatti sin dal secolo decimottavo CarLo ALLIoNI raccoglieva e studiava i fossili piemontesi raccolti sulle Colline torinesi, casalesi, monregalesi, tortonesi, ecc. e pubblicava un notevole Oryctographiae Pedemontanae specimen exhibens corpora fossilia terrae adventitia, Pa- risiis, 1757. Nel 1800 l’abate SreFANO Borsox (diventato poscia Professore di Mineralogia nella Università di Torino), che per oltre un trentennio si occupò di fossili e minerali del Piemonte e della Savoia, pubblicò il suo primo lavoro sui fossili piemontesi col titolo Ad Oryctographiam Pedemontanam auctarium, quasi come appendice al lavoro dell’ AL- LIONI; ma non vi adottò ancora il metodo linneano, ciò che toglie molto valore a detto studio e lo rende quasi inutilizzabile. È nella grandiosa Opera di G. Broccni « Conchiologia fossile subappennina, 1814 » che troviamo la prima deserizione ed illustrazione esatta di numerosi fossili piemontesi, specialmente dell’Astigiana. Tale opera aprì in tal modo, anche pel Piemonte, la serie degli studi paleontologici redatti con esatti criteri scientifici, ed inoltre fu sprone al Borson non solo per raccogliere fossili con maggior cura, formandone una prima rac- colta pubblica che venne a far parte del Museo di Mineralogia (di cui il Borson era di- ventato Direttore), ma eziandio di pubblicare un altro lavoro, assai più importante del primo, con diverse tavole, portante il titolo di Saggio di Orittografia piemontese, 1820-23, dove sono descritte e figurate molte specie nuove sia del Pliocene astigiano, sia del Mio- cene dei Colli torinesi, nonchè di altri terreni e di altri piani geologici. È qui da ricordare come per la ricchezza paleontologica del Piemonte, che forniva fossili a molti Musei d’ Europa, il LAMARCK sin dal principio del secolo XIX° avesse oc- casione di prendere in esame diverse conchiglie del Terziario piemontese che diagnosticò negli Annales du Museum de Paris, 1810, e poscia nella sua grandiosa Histoire Naturelle des Animaux sans vertèbres, vol. V, VI e VII (1818, 1819). Lo stesso dicasi del DerRaNCE che descrisse alcuni fossili, specialmente del Pliocene piacentino, nel suo famoso Dictionnaire des Sciences naturelles, 1816-1830. Così pure il BRONGNIART ebbe occasione di illustrare parecchie conchiglie del Miocene torinese nella sua Mémoire sur les terrains de sédiment superieurs calcaréo-trappéens du Vicentin, ete. 1823. Nel 1830 il Borson pubblicò ancora un Catalogue raisonné de la Collection miné- ralogique de V Université de Turin, dove sono elencate anche le Conchiglie fossili descritte nel sovraccennato Saggio di Orittografia, ma trattasi di un semplice catalogo nominale di poco valore scientifico. Frattanto H. G. BronN faceva viaggi e ricerche paleontologiche nell’alta Italia dan- done dapprima cenni in alcune note, specialmente « Ueber die Versteinerungen und ueber verschiedene Felsarten in Piemont, 1825», pubblicando in seguito il suo importante lavoro « Italiens Terticir Gebilde und deren organische Einschliisse, 1831 » in cui de- scrisse molte conchiglie fossili piemontesi, specialmente dell’Astigiana e dei Colli tori- nesi; di alcuni di questi fossili egli più tardi pubblicò pure note e figure nella sua gran- diosa Opera: Lethaea geognostica. DESCRITTI DA F. SACCO II Quasi contemporaneamente nella Liguria pure si svegliarono gli studi di conchio- logia fossile per opera sia di A. Risso che pubblicava i suoi importanti volumi di « Histoire Naturelle des principales productions de l Europe méridionale, ete., 1826 » di cui il 4° è dedicato essenzialmente ai Molluschi viventi e fossili della riviera ligure (in specie del Nizzardo), sia del prof. A. Sasso (o Sassi) a cui dobbiamo il modesto ma prezioso « Saggio geologico sopra il bacino terziario di Albenga, 1827 » ; ed intanto incominciavano le ri- cerche del Marchese PaRrETO che però nei suoi lavori si limitò essenzialmente ad indi- care le liste dei fossili raccolti in varie parti della Liguria. Ritornando al Piemonte dobbiamo ricordare in linea di giustizia che in questo pe- riodo di tempo, dal 1825 al 1830 circa, F. AnpRrEA BoNELLI, allora Direttore del Museo Zoologico, con somma attività ed intelligenza si occupò pure della raccolta e dello studio dei Molluschi fossili di varie regioni piemontesi, accuratamente elencandoli e deserivendone le specie nuove nel Catalogo manoscritto del Museo Zoologico di Torino. Sgraziatamente la morte troncò troppo presto la preziosa vita del BoneLLI per cui egli non potè pubblicare il risultato delle sue pazienti ricerche e moltissime specie di Mol- luschi fossili da lui riconosciute e descritte come nuove vennero poscia pubblicate da altri con altri nomi. Ma non andò con ciò perduta l’opera del BoxELLI, giacchè anzitutto il ricco mate- riale paleontologico da lui raccolto venne a costituire, con quello del Borson, il nucleo dell’attuale grandiosa Collezione di Conchiologia fossile del Piemonte, ed inoltre le sue note manoscritte, sempre consultate con profitto dai successori, servirono alla compilazione della prima edizione della Synopsis methodica animalium invertebratorum Pedemontii fossilium redatta da EuGeNIO Stswoypa nel 1842. Diciamo subito riguardo ad E. Sismwonpa che, mentre per la sua posizione e per essere fratello del prof. A. SISMONDA, direttore del Museo geomineralogico di Torino, egli per oltre un trentennio rappresentò quasi il Paleontologo ufficiale del Piemonte, e certo contribuì moltissimo all'incremento ed al riordinamento della Collezione di conchiologia fossile del Museo torinese, tuttavia assor- bito da varii altri studi paleontologici, su Celenterati, Echinidi, Crostacei, Vertebrati, Filliti, ece., non ebbe a pubblicare lavori speciali di Paleomalacologia ma solo due edi- zioni dell’indicata Synopsis, cioè una prima (estratta essenzialmente dagli studi del Bo- NELLI) nel 1842, ed una seconda molto aumentata e più importante nel 1847. Ecco intanto sorgere in Piemonte due uomini che, avviati per diverse vie ed in carriere per nulla scientifiche, riuniti dalla comune passione per la ricerca dei fossili e tratti quindi naturalmente allo studio di essi, dovevano in breve dare un enorme impulso alla conoscenza della Conchiologia fossile piemontese rivelandone, assai più di quanto prima si conoscesse, la straordinaria ricchezza, specialmente per quanto riguarda la fauna mioce- nica ed oligocenica. Essi furono l’avv. GIovannI MicHELOTTI e l’avv. LuIrGIi BELLARDI. G. MicgHELOTTI fin da giovanissimo, cioè verso il 1830, iniziava quelle ricerche di fossili, che, incominciate sulle Colline torinesi e poi estese e seguitate con grande attività sulle Colline dell’ Astigiana, del Monferrato, del Tortonese ed infine nell’Appennino set- tentrionale, ecc., vennero a costituire quella splendida collezione paleontologica che, da lui poscia donata al Museo geologico dell’Università di Roma, ne forma ora uno dei più preziosi ornamenti, specialmente per contenere numerosi tipi di specie mioceniche ed oligoceniche da lui create. Contemporaneamente alle ricerche sul terreno il MICHELOTTI faceva procedere numerose pubblicazioni, cominciando nel 1838 con un sintetico geo- gnostisch-zoologische Ansicht iiber die terti'iven Bildungen Piemonts, illustrando poscia diverse forme o gruppi di Brachiopodi, di Acefali, di Cefalopodi e di Gasteropodi, finchè IV I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECO. nel 1847 pubblicava la sua opera principale cioè la Description des Fossiles des terrains miocènes de l’Italie septentrionale. Dopo un lungo intermezzo, dedicato in parte a studi di Corallari viventi, il MicHeLOTTI pubblicava ancora nel 1861 un importante lavoro sui fossili oligocenici col titolo Etudes sur le Miocène inferieur de l’ Italie septentrionale, lavoro che costituì l’ultimo studio del MicgELOTTI sulla Malacologia terziaria piemontese, quantunque egli si spegnesse solo al chiudersi del 1898. Lurei BELLARDI, compagno del MicHrLOTTI nei primi anni di ricerche e di studi pa- leontologici specialmente sui Colli torinesi, esordì scientificamente nel 1838 con una modesta lettera sur Ze genre Borsonia; pubblicò poco dopo (1840) coll’amico MicHELOTTI un prezioso Saggio orittografico sulla Classe dei Gasteropodi fossili dei terreni terziarii del Piemonte, quindi successivamente diverse importanti monografie sulle Cancellarie (1841), le Pleuro- tome (1847), le Columbelle (1848) e le Mitre (1850) fossili del Piemonte. È curioso notare che, analogamente a quanto si verificò pel MrcaeLOTTI, anche nel BELLARDI troviamo dopo il 1850 una lunga pausa negli studi dei Molluschi terziarii, studii quasi da lui ab- bandonati per lavori di Ditterologia vivente! Riuscì però una pausa assai feconda in altro modo per la Malacologia terziaria piemontese, giacchè fu in gran parte in detto periodo che il BELLARDI, coadiuvando efficacemente l’opera di E. SISMoNDA, accrebbe talmente la Collezione di Molluschi fossili del Museo geologico di Torino che essa, per ricchezza di esemplari (fra cui moltissimi tipi di specie nuove) e varietà di orizzonti geologici di origine, riescì, come è tuttora, una delle più importanti e preziose per la serie terziaria. Ma infine dopo quasi un ventennio di riposo nelle pubblicazioni paleomalacolo- giche il BeLLARDI, diventato intanto Conservatore del Museo geologico dell’Università di Torino, e quindi in posizione di utilizzare la migliore collezione di Malacologia ter- ziaria che esista in Italia, nonchè la splendida collezione di Malacologia vivente del Museo zoologico torinese, che allora appunto veniva ordinata e classificata dal suo amieo TAPPARONE CANEFRI, potè effettuare il disegno, da lungo tempo accarezzato e ben ma- turato, di iniziare una Monografia malacologica del Terziario piemontese-ligure; così finalmente nel 1872 potè pubblicarsi la I° parte dell'Opera « Z Molluschi terziari del Piemonte e della Liguria » a cui tennero dietro gradatamente, negli anni 1877, 1882, 1884 e 1887-88 le parti II*, III*, IV® e Va. Ma purtroppo l’Opera era troppo grandiosa per poter esser compiuta da chi l’iniziava già nel secondo periodo della sua vita, nè certo il BELLARDI stesso incominciandola aveva supposto che essa avesse ad assumere le proporzioni che in realtà essa prese per la mole così grande e così varia di materiale da illustrare. Quindi vediamo spegnersi nel 1889 il BeLLARDI quando egli appena pre- parava la parte VI* dell'Opera in questione. Allievo ed amico del BeLLARDI, da lui iniziato negli studi di Paleomalacologia ter- ziaria a cui da parecchi anni mi ero dedicato facendone oggetto di varie pubblicazioni, succedutogli nel Museo geologico dell’Università di Torino, dove pur ero da qualche anno professore di Paleontologia, onorato dalla R. Accademia delle Scienze di Torino di por- tare a termine detta parte VI* da inserirsi nelle sue Memorie, incoraggiato da amici e da colleghi, nonchè sostenuto da quei Direttori di Musei che imprestarono al BELLARDI pre- zioso materiale di studio e di comparazione (vedi Prefazione della Parte VII), pur cono- scendo la mia pochezza davanti alla grandiosità dell'Opera iniziata dal BeLLARDI, deliberai assumerne la continuazione e lavorandoci intorno con intensa attività per 12 anni riescii a pubblicarne le successive Parti e portare così a termine la Monografia nel 1901. #MnO—«v—_YT ’’@’ e: © © I II I et DESCRITTI DA F. SACCO v Per completare questo sintetico quadro storico degli studi paleomalacologici dobbiamo ancora ricordare .come il grande geoconchiologo del Terziario, CArLo MAYER, che sin dalla metà del secolo scorso veniva spesso in Italia a raccogliere larga messa di fossili e di dati stratigrafici nella ricca e tipica serie terziaria del Piemonte, iniziò ben presto, cioè dal 1857, quella importante serie di Description des coquilles fossiles des terrains tertiaires che vennero man mano inserite, sino ad oggi ancora, nel Journal de Conchy- liologie, e dove sono illustrate qua e là diverse forme nuove del Terziario piemontese e ligure. Così pure di grande importanza per la Conchiologia oligocenica dell'Appennino è la recente « Illustrazione dei Molluschi fossili tongriani posseduti dal Museo geologico della R. Università di Genova » compiuta nel 1900 dal marchese GAETANO ROVERETO ; e qui mi compiaccio ringraziare l’ottimo amico RoveRETO, attivo illustratore della Geo- logia e Paleontologia ligure, per avermi permesso di riprodurre le figure delle nuove specie da lui determinate nell’Opera sopracitata, onde più completa rimanesse la mia Monografia. Da ricordarsi eziandio sono le speciali contribuzioni del Parona sui Cefalopodi, dell’AupenINo sui Pteropodi, del De Boury sulle Scalariide, del SegueNnzA sulle Ringi- cule e Verticordie, del MorLer sulle Ringicule e del BeLLARDI stesso sulle Nuculidi. Hanno invece importanza assai minore i lavori di molti altri autori che o inciden- talmente o per compilazione o per limitate contribuzioni ebbero a trattare dei Molluschi fossili del Piemonte e della Liguria per cui basterà indicarne i nomi, cioè, per i tempi antichi Bronx, D’OrBIGNY, DopERLEIN, M. HoòerNks, PARETO, e più recentemente An- DUINI, Brusina, Dr GREGORIO, DeLLA Campana, De ALeSssANDRI, FucHs, IsseL, MARIANI, MyLIUs, NAMIAS, PANTANELLI, PARONA, SANDBERGER, Sacco, SEGUENZA, SCHAFFER, TIBERI, Trabucco, ecc. le cui osservazioni sono citate a loro posto nella Monografia generale. In gran parte i suddetti autori furono eziandio ricercatori di fossili, opera che d’al- tronde rappresenta spesso la parte più dilettevole del lavoro paleontologico, ed in ciò primeggiarono ALLIONI, Borsoy, Brown, BoweLLI, E. SiswoypA, MICHELOTTI, BELLARDI © Maver. Ma oltre di questi, ricercatori sul terreno e paleontologi nel tempo stesso, ci fu una schiera di raccoglitori di fossili, aleuni spesso sempliei mestieranti che però contri- buirono efficacemente a spargere i fossili del Terziario piemontese per tutti i Musei di Europa, altri invece intelligenti e pazienti ricercatori i quali quindi colla preziosa opera loro contribuirono in modo potente all’avanzamento delle cognizioni paleontologiche della regione in esame; ricorderò ad esempio, pei tempi antichi l'Abate SorTERI (Asti), il Conte DeLLa Morra ed il Cav. DeLLA RoccHETTA pei terreni pliocenici, più tardi il Padre IGHINA (Carcare) pei terreni uligocenici, i fratelli CraverI {Bra) pel Pliocene, ed in modo speciale il Prof. B. GasraLDI (la cui ricca collezione paleontologica radunata dapprima nel Museo della Scuola degli Ingegneri venne poi fusa con quella del Museo geologico dell’Università), Don PerranDo Deo Gratias (Sassello) la cui splendida colle- zione oligocenica costituisce ora uno dei più importanti ornamenti del Museo geologico di Genova, ed il Cav. Lurer pi RovasENDA che, con pazienza ed intelligenza ammira- bili, che durano da mezzo secolo, seppe riunire nella sua Villa di Sciolze una delle più preziose collezioni di fossili, specialmente miocenici, dei Colli torinesi. VI I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. Le Collezioni che fornirono il materiale di studio per l’Opera in questione sono: 1° anzitutto quella del R. Museo geologico dell’Università di Torino (essendone successi- vamente Direttori A. Sisuonpa, B. GasrAaLDI, M. BarETTI e C. F. PARONA), certamente la più ricca e la più varia, come è naturale; 2° la Collezione MicHELOTTI che fa ora parte, per generoso dono del suo autore, del R. Museo geologico dell’Università di Roma (Direttori successivamente Ponzi, R. MELI, A. PoRrtIs); 3° la Collezione (specialmente pliocenica e tortoniana radunata dai Direttori DopERLEIN e PANTANELLI) del R. Museo geologico dell’ Università di Modena; 4° la Collezione pliocenica ed oligocenica (salvo che pei Pelecipodi oligocenici studiati dal RoveRETO) che fa parte del R. Museo geologico dell’ Università di Genova (Direttore A. IsseL); 5° la raccolta paleontologica (in parte fornita dal Mrc®eLOoTTI) del R. Museo dell’Università di Pavia (Direttore T. TARAMELLI); 6° parzialmente la Collezione (contenente le raccolte fatte dal ParETO) del Museo civico di Genova (Direttore G. Doria); 7° la preziosa Collezione BroccHI conservata nel Museo civico di Storia Naturale di Milano (Direttori F. SorpeLLI, E. MARIANI); 8° parte della grandiosa raccolta di Conchiologia terziaria radunata, in oltre mezzo secolo di ricerche, dal Mayer nel Museo del Politecnico di Zurigo. Fra le raccolte private poi sono specialmente da ricordarsi: 9° la famosa Collezione fatta dal Cav. Lurcr Di RovaSsENDA, in mezzo secolo di minute ed accurate ricerche specialmente nel Miocene dei Colli torinesi, e conservata nella sua Villa di Sciolze; 10° la raccolta, specialmente di fossili pliocenici, fatta dai fratelli FEDERICO ed ETTORE CRAVERI, e conservata nel Museo civico Craveri in Bra; 11° la Collezione, essenzial- mente di fossili piacenziani liguri, radunata da Crarexce BicknELL in Bordighera; 12° le varie raccolte fatte dal paziente quanto intelligente ErnEsTo ForMA, in modo speciale nel Miocene torinese, e che vennero in gran parte inglobate, per dono del loro autore, colla Collezione del Museo geologico di Torino; 13° una speciale raccolta di fossili pliocenici radunati dal Dott. F. TAscHERO nell’ Astigiana. Ai Direttori dei sovraccennati Musei ed ai sovralodati Collezionisti, in vario modo altamente benemeriti nel compimento dell’Opera in esame pel prezioso quanto abbondan- tissimo materiale fornito ed usufruito per studio o confronto, sono dovuti vivi ringra- ziamenti già inviati loro dal BeLLARDI nel 1872 e che qui si rinnovano con alti sensi di profonda riconoscenza. All’amico e collega Prof. C. F. PARONA debbo poi speciali ringraziamenti per aver permesso che nel Museo geologico di Torino e col suo materiale si eseguissero le numerose fotografie che illustrano le ultime Parti della Monografia, ed un grazie pure sincero e cordiale porgo ad Ernesto FoRMA che con altrettanta cura quanta intelligenza eseguì la maggior parte di dette fotografie, ben io conoscendo come la parte iconografica costituisca uno dei migliori pregi dell’Opera. L’epoca e l’ordine di pubblicazione delle singole Parti dell’Opera sono quali vengono esposti nella pagina seguente: DESCRITTI DA F. SACCO Pag. 1872. Parte I — CEPHALOPODA, PTEROPODA, HETEROPODA, GA= 2 STEROPODA (Maricidae e Tritonidae) . È 0 » 279 1877. al » II. — Pleurotomidae . . - > 5 È 873 1882.) 3 » III. — Buccinidae, Cyclopsidae, Parinriaci Coralliophilidae, Olividae 265 1884.(5) » IV. — Fasciolariidae e Turbinellidae . . . G c » VIN 64 1887. i » V. — Mitridae (Fascicolo 1° e 2°) AV ME DI i LE 1890. Febbr. Parte VI. — Volutidae, Marginellidae e Columbellidae . ST6 1890. Agosto » VII. — Harpidae e Cassididae . . +. 96 1891. Genn. » VII. — Galeodoliidae, Doliidae, Fienlidao è e Naticidae . 114 1891. Maggio » IX. — Naticidae (fine), Scalariidae ed Aclidae . . . 104 1891. Sett. » x. — Terebridae, Pusionellidae, Cassididae (agg.) . (8 1892. Febbr. » XI. — Eulimidae e Pyramidellidae . c . 100 1892. Giugno » XII. — Pyramidellidae (fine), Ringiculidae, Solariidae, Sca- lariidae (agg.) Ò . à 5 È . 5 LE 1893. Aprile » XIII. — Conidae (Fasc. 19) . È 5 O 7 MIDO 1893. Sett. » >» — Conidae (Fasc. 2°) (contin. gine) e Conorbidae + 143 1893. Dic. » XIV. — Strombidae, Terebellidae, Chenopidae ed Haliidae 40 1894. Aprile » XV. — Cypraeidae ed Amphiperasidae . x " È A 1894. Agosto » XVI. — Cancellariidae . - 82 1895. Giugno » XVII. — Cerithiidae, Triforidae, COLnIGNridsn nia stomiono 86 1895. Sett. » XVIII. — Melaniidae, Littorinidae, Fossaridae, Rissoidae, Hydrobiidae, Paludinidae e Valvatidae . e 52 1895. Dic. » XIX. — Turritellidae e Mathildidae . : 46 1896. Maggio » XX. — Caecidae, Vermetidae, Siliquariidae, Photigaei Calyî ptraeidae, Capulidae, Hypponicidae, Neritidae, Neritopsidae . o 5 6 7 65 1896. Sett. » XXI. — Naricidae, Modulidae, Phasionbiiniaci Tarbinidae, Delphinulidae, Cyelostrematidae, Tornidae . 65) 1897. Marzo » XXIII. — Gasteropoda (fine), Pleurotomariidae, Scissurellidae, Haliotidae, Fissurellidae, Tecturidae, Patellidae, Oocorythidae, Cyclophoridae, Cyclostomidae, Aci- culidae, Truncatellidae; Acteonidae, Tornatinidae, Scaphandridae, Bullidae, Cylicnidae, Philinidae, Umbrellidae. — Pulmonata: Testacellidae, Lima- cidae, Vitrinidae, Helicidae, Pupidae, Stenogyridae, Snccineidae; Auriculidae, Limnaeidae, Physidae, Siphonariidae. — Amphineura: Chitonidae. — Sca- phopoda: Dentaliidae . o o DODIAS 1897. Giugno » XXIII. — PELECGIPODA Ostreidae, nie e (niuno 66 1897. Dic. » XXIV. — Pectinidae . x o . SMLL6 1898. Agosto » XXV. — Spondylidae, Ralviio Aciouigne; Vulsellidae, Pernidae, Pinnidae, Mytilidae, Dreissensiidae . 76 1898. Dic. » XXVI. — Arcidae, Pectunculidae, Limopsidae, Nuculidae, Ledidae, Malletidae D 5 ò 92 1899. Sett. >» XXVII. — Unionidae, Carditidae, Astartidae, Crassatellidao, Lasaeidae, Galeommidae, Cardiidae, Limnocar- diidae, Chamidae . È d + 102 1900. Aprile >» XXVIII. — Isocardiidae, Cyprinidae, voi Petricolidae, Cyrenidae, Sphaeridae . ù 98 1901. Giugno » XXIX. — Donacidae, Psammobiidae, Soieuiose) Mic Mactridae, Cardiidae, Myidae, Corbulidae, Glycy- meridae, Gastrochaenidae, Pholadidae, Teredidae, Cryptodontidae, Ungulidae, Lucinidae, Tellinidae, Scrobiculariidae, Cuspidariidae, Solenomyidae, Pan- doridae, Verticordiidae, Lyonsiidae, Ceromyidae, Arcomyidae, Anatinidae, Poromyidae, Clavagellidae 216 1904. Agosto » XXX. — Aggiunte, Correzioni; Considerazioni gener.; Indice gen. 300 1902. Maggio — I BRAGHIOPODI dei terreni terziarii del Piemonte e della Liguria © 50 430 481 440 1043 1400 335 VIII I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. La elassificazione adottata in generale fu, per la prima parte dell'Opera, quella di E. ed A. Apaws colle modificazioni introdottevi dal CrENU nel suo Manuel de Conchy- liologie, 1859, e per le Bivalvi quella seguita dal FiscHER nel suo Manuel de Conchi;- liologie, 1886-87. Ma se rimane così facilmente tracciato il piano generale del lavoro, ciò che d’altronde ha solo importanza secondaria nella Monografia in esame, invece riesce meno facile esporre il metodo con cui esso fu man mano elaborato, avendo tale metodo variato alquanto sia col cangiamento di autore, sia col tempo anche per lo stesso autore. Infatti pur limitandoci ad un solo cenno in proposito non possiamo far a meno di notare che il BeLLARDI nel primo Volume dell’Opera fu relativamente parco nel creare specie nuove e varietà, ma rapidamente cangiando sistema egli giunse ad una tale mol- tiplicazione di specie nuove, negli ultimi Volumi da esso pubblicati, che riesce difficile talora distinguerle, per cui se si seguissero tali criteri troppo minuti si cadrebbe nella suddivisione infinita delle forme creando specie anche solo su semplici variazioni indivi- duali. Il Sacco continuando l’Opera tosto limitò il concetto della specie riducendolo in confini più naturali, ma, volendo continuare la distinzione delle minime variazioni delle forme, nei primi volumi di sua mano moltiplicò forse troppo il numero delle varietà, adottando anche le sottovarietà, in modo da produrre un ingombro di nomi che cor- rispondono spesso solo a mutazioni secondarie; tale difetto però riesce facile ad eliminarsi col raggruppare tutti questi numerosi nomi di varietà e sottovarietà in un solo fascio sotto il nome della specie a cui si riferiscono; in seguito però il Sacco, abbandonato l’uso delle sottovarietà, si limitò anche nella creazione delle varietà, insistendo piuttosto sulle suddivisioni sottogeneriche (anche talora di valore non molto grande) come quelle che facilitano molto le ricerche, i confronti, i raggruppamenti, le ricostruzioni filogene- tiche, ecc.; queste ultime, per quanto presentate in forma di abbozzi, senza pretesa di veri alberi genealogici, riescono però spesso utili come primi tentativi di ordinamento filogenetico delle specie malacologiche attraverso la serie terziaria. È quindi evidente che nell’Opera in questione il concetto o valore della specie, cioè il modo di considerare il complesso dei caratteri che chiamiamo specifici, ha va- riato alquanto tra il BeLLARDI della prima e della seconda maniera ed il Sacco, quindi pareva opportuno un riordinamento generale dell’Opera per ricondurla tutta sopra uno stesso piano, direi, di trattamento; ma era lavoro troppo delicato, tanto più se fatto da uno degli autori, nè d’altronde puossi ancora affermare con sicurezza quale sia il metodo migliore in proposito, quindi si rinunciò all’idea già accarezzata, limitandosi a presentare nel Volume finale, XXX°, le principali correzioni ed aggiunte e quelle altre modifi- ‘azioni o correzioni di nomenclatura, di giacitura geologica, ecc. che parevano più ne- cessarie; nello stesso tempo, affinehè anche la parte iconografica riuscisse più completa, si fecero figurare quasi tutte le forme non ancora prima illustrate nell’Opera, in modo che questa servisse meglio per la determinazione delle Conchiglie, specialmente neoge- niche, del Bacino mediterraneo, trattandosi di una Monografia bensì regionale ma che, per la straordinaria ricchezza di fossili e la varietà di orizzonti geologici di loro provenienza, riesce una parziale Monografia del Terziario mediterraneo. Contuttociò non è da credersi che nella serie terziaria piemontese si possa regolarmente seguire passo passo l'evoluzione o trasformazione delle forme malacologiche dall’ Eocene al Pliocene; in molti casi ciò è realmente possibile, come appare in alcuni dei quadri che furono indicati al termine dello studio di varii generi o sottogeneri, e come meglio precisai con un esempio speciale in una nota sopra « Le variazioni dei Molluschi, 1894 »; ma a seguire una tale graduale evoluzione o trasformazione si oppongono due fatti es- senziali. Anzitutto nella serie terziaria piemontese esistono due stacchi paleontologiei DESCRITTI DA F. SACCO IX abbastanza notevoli (dovuti a forti cambiamenti d’ambiente, climatologici, forse ad immi- grazioni, ecc.), cioè uno tra il Bartoniano ed il Tongriano, l’altro fra lo Stampiano e l’Aquitaniano; quest’ultimo piano è già assolutamente da staccarsi dall’Oligocene e fa naturalmente parte della serie miocenica, anzi da detto periodo si può dire che la fauna malacologica si sviluppò abbastanza regolarmente in tutta la serie neogenica piemontese fino al chiudersi del Terziario. L’altra delle cause sovraccennate sta nel fatto che la serie terziaria piemontese consta in complesso di un’alternanza di formazioni di mare basso (quindi sabbioso-arenacee, ecc.) e di formazioni di mare più profondo (quindi marnose o argillose); perciò le faune malacologiche, che sono tanto strettamente collegate coll’am- biente, dovettero in una stessa regione a varie riprese rimutarsi, emigrare, immigrare, ecc. quindi la loro successione cronologica presenta nello stesso Bacino continue lacune, varia- zioni, seomparse ed apparse non sempre esplicabili, ece.; tali lacune sono spesso più spie- cate circa le forme dei tranquilli depositi marnosi perchè questi vennero finora in gran parte tralasciati nelle ricerche di fossili (salvo negli orizzonti superiori) in causa della difficoltà di rinvenimento e di estrazione dei fossili stessi sparsi ed impigliati e spesso deformati entro le marne compatte. Evidentissima d’altronde risulta sempre la grande influenza che sulle forme orga- niche ha l’ambiente di vita, spesso più che non l’età, almeno entro certi limiti. Così veggonsi numerose forme eoceniche, specialmente se di terreno marnoso, cioè vissute in tranquilli ambienti fangosi, (forse perchè così sottratte a forti mutazioni esterne) riapparire quasi identiche in consimili terreni nel Miocene; ricordo per esempio la Procurdia Canavarti sviluppatasi quasi senza variazioni dall’ Eocene al Miocene ; così pure la Pycnodonta cochlear, alcuni Amussium, Acesta, ecc. Similmente vediamo in certe zone marnose elveziane del Monte dei Cappuccini apparire forme che si svilupperanno poi specialmente nelle marne plioceniche tanto da esser quasi credute caratteristiche del Pliocene. Anche per i Molluschi dei depositi littoranei constatiamo non di rado che forme dell’ Elveziano sabbioso torinese sono molto più simili (così per spinosità, ecc.) a quelle delle sabbie dell’Astiano che nona quelle degli intermedi periodi Z'ortoniano e Piacen- ziano. Durante tali periodi intermedi dette forme sono emigrate rimanendo accantonate in qualche limitata regione da cui si svilupparono di nuovo in seguito? Ciò è proba- bile, ma in molti casi penso invece che ambienti simili ripetutisi ad intervalli geologici tra loro non troppo distanti abbiano tanto influito sulle forme organiche da fare in esse apparire caratteri simili in periodi geologici diversi; si ha così l'impressione di una sorta di atavismo generale, ma spesso il fatto meglio si può spiegare per fenomeno di adat- tamento in ambienti consimili attraverso diversi momenti geologici. Come buoni esempi dell’influenza dell'ambiente sopra i Molluschi ricordiamo la ricchissima fauna di Villalvernia a forme spiccatamente piccole in confronto delle stesse contemporanee; rammentiamo la generale crassezza dei Molluschi del Zortoriano, ciò che ne ha tanto facilitato la raccolta; ricordiamo viceversa la relativa gracilità delle forme racchiuse nelle marne langhiane ed elveziane; evidentemente in questi ultimi casi la maggiore o minore quantità di nutrizione e di luce, la ricchezza o povertà di calcare sciolto nelle acque ed altre cause analoghe debbono avere molto influito su tali caratteri delia conchiglia. Quindi nel passaggio di una specie-gruppo attraverso la serie neogenica vediamo sovente che essa, spinosa, ornata, gracile nell’ Elveziano, diventa tanto grande e crassa, ma meno acutamente ornata, ece. nel L'ortoniano che vi appare come una nuova specie, mentre che passando poi nel Pliocene (specialmente astiano) essa ridiventa più piccola, meno crassa, di nuovo aspra ece., come la forma atavica elveziana colla quale riesce 23 — F. Sacco. X I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. quindi logico e naturale di ancora riunirla specificamente; ricordo, per esempio, il caso della Ringicula auriculata che trasformasi parzialmente nella £. gigantula attraverso il Tortoniano. Un altro fatto frequentemente osservato nel Bacino piemontese è che di un dato gruppo sottogenerico nello stesso orizzonte spesso vi sono solo due o tre specie, forse perchè tra forme tanto affini la lotta per la vita in una stessa regione di abitazione risulta più spiccata e vi rende quindi difficile la convivenza di numerose specie dello stesso sottogenere, aventi perciò le stesse ed analoghe tendenze. Riguardo alle variazioni di forma si è potuto constatare in generale che le specie littoranee sono assai più mutabili che non quelle delle zone batimetriche più profonde, ciò che probabilmente è in rapporto colla grande variabilità dell'ambiente littoraneo (dove cioè nutrizione, luce, calore ed altre cause dirette ed indirette influenti sull’organismo sono più mutabili, dove la lotta per la vita è più intensa, ecc.) e colla relativa costanza invece dell'ambiente di mare un po’ profondo. Così pure si ebbe a constatare che le forme molto ornate sono assai più variabili di quelle meno ornate. Ciò in parte è in rapporto col fatto che le prime sono prevalenti nelle regioni littoranee e le seconde in quelle dei tranquilli depositi di mare più profondo e quindi si collega colla causa sovraccennata (cioè colla facile mutabilità dell’ambiente littoraneo); in parte deriva da una specie di legge generale, che cioè la semplicità organica è sovente connessa con una relativa co- stanza di forma e persistenza di vita; ma in parte detto fenomeno è più apparente che reale, nel senso che naturalmente nelle forme poco ornate le variazioni sono meno ap- pariscenti, meno percepibili dall’occhio, e quindi vediamo certe forme liscie passare attraverso diversi periodi geologici senza che mostrino notevoli mutazioni tanto che si può loro conservare la stessa denominazione specifica, mentre che se si trattasse di forme ornate le variazioni anche non molto forti delle loro ornamentazioni permettereb- bero facilmente in esse distinzioni specifiche; il fatto può sembrare poco logico ma al- l’atto pratico è sovente vero. Di questi casi di poca variazione attraverso il ‘Terziario ricordo per esempio la Naticina catena, la Natica epiglottina, il Tugurium extensum, la Pycnodonta cochlear, l’Amussium corneum, la Neverita Josephinia, ecc. ed in gene- rale le forme liscie come le Eulime, i Niso, i Coni, ece. ecc. È noto come vi siano gruppi che presentano una straordinaria variabilità, direi quasi plasticità o malleabilità, tanto che non s'incontrano due esemplari eguali (così i Vermeti, le Ostriche, le Anomie, le Chame, le Sfenie, le Gastrochene, le Gastrane, le Pe- tricole, le Coralliofaghe, le Saxicave, ecc.) perchè adattano la loro forma all’ ambiente in cui si sviluppano; altre forme invece sono quasi invariabili e talora scompaiono piut- tosto di mutare. Quanto al mimetismo si poterono fare poche osservazioni specialmente perchè ai Paleontologi manca uno degli elementi più importanti al riguardo cioè il colore; si os- servarono bensì le agglutinazioni delle Xenophore che sembrano piccoli cumuli di pie- truzze o di conchiglie morte, come si notarono le forme di Anomie che prendono spesso la forma e l’ornamentazione dei Molluschi, degli Echinidi, ecc. su cui si attaccarono, e così via; ma non sempre tali fatti sono attribuibili ad un vero fenomeno mimetico, ta- lora invece sono solo causati dal modo di aderenza e di accrescimento, da fenomeni di adattamento, ecc. Uu'altra osservazione non rara a farsi è che mentre alcune forme sono costanti, costi- tuendo così le cosidette buone specie, altre invece sono tanto variabili che se ne possono costruire vere serie rappresentate da esemplari passanti gradualissimamente gli uni agli altri, ma i cui estremi sono talmente tra loro dissimili che sembra necessario distinguerli nn DESCRITTI DA F. SACCO XI specificamente, mentre in realtà non si riesce a segnare una separazione logica e naturale nella catena di forme che le collega; è in questi casi tanto frequenti, specialmente quando si ha un copioso materiale di studio, che meglio risalta la trasformazione delle forme, l’elasticità dei limiti delle cosidette specie e la difficoltà di delimitare le cosidette buone specie; si comprende quindi che più povero è il materiale che si ha in esame, più facil- mente si creano numerose specie diverse, appunto perchè mancano spesso molti degli anelli di collegamento delle serie sovraccennate; viceversa quando è abbondante è il ma- teriale di studio, mentre più larghi si riconosce essere i limiti delle specie, relativa- mente assai più di rado si creano nuove specie constatandosi i legami ed i passaggi delle forme o varietà attorno a dati tipi specifici, ma devesi d’altra parte segnalare un gran numero di varietà, ciò che si fece generalmente nella Monografia in esame, mal- grado che questa moltiplicazione delle varietà coi rispettivi nomi riesca ingombrante e non sia accetta a molti. Riguardo alle variazioni dei Molluschi si ebbe spesso occasione di notare che aleune forme rimangono quasi costanti attraverso diversi periodi geologici su vaste regioni, quindi non riescono caratteristiche pel geologo; infatti si verifica spesso che due periodi geologici diversi, tra di loro non molto distanti, se hanno la stessa costituzione litolo- gica, presentano una fauna analoga, mentre viceversa lo stesso orizzonte ingloba spesso fossili diversi in regioni distinte perchè vi è rappresentato da formazioni litologicamente diverse. Però certe forme si trasformano rapidamente ed in modo da potersi distinguere con diversi nomi specifici in regioni un po’ distanti o nei diversi periodi che attraversano. Il primo fatto è talora in relazione colla semplicità delle forme e si può allora anche in parte spiegare considerando la difficoltà (specialmente pel Paleontologo che ha solo in esame la conchiglia scolorita) di percepire e di distinguere le non grandi variazioni nelle forme poco ornate, come si è già detto sopra, quantunque in parte il fenomeno si colleghi spesso colla legge biologica generale che cioè le forme più semplici sono le più costanti e persistenti e viceversa; altre volte invece un fenomeno consimile, cioè della costanza di aleune specie-gruppo attraverso il tempo e lo spazio, si osserva in specie molto variabili e che quindi pel loro grande polimorfismo sembrano potersi adattare a diversi ambienti senza perdere quei loro caratteri complessivi che indichiamo come spe- cifici. Ricordo per esempio la Cussidaria echinophora che si sviluppò dall’Eocene ad oggi, la ingicula auriculata, certi Chelyconus, alcune Ostriche, ecc. In generale si osserva che certe forme, abbondantemente sviluppate in una data zona od in un dato piano geologico, sono molto resistenti, direi, nello spazio come nel tempo, e possono quindi attraversare diversi piani geologici pur variando ma conservando tuttavia i caratteri proprii essenziali di specie-gruppo, in causa della loro grande vitalità congiunta a notevole plasticità. Ad ogni modo le specie, come gli individui, presentano nel loro sviluppo una specie di ciclo più o meno grande, più o meno prolungato, se- condo l’ambiente in cui esse vissero e secondo la vitalità e la plasticità di adattamento o di trasformazione, nonchè secondo la complicazione di ciascuna specie. Im questi casi però dette specie tanto polimorfe talora danno origine a varietà le quali sono così spiccatamente diverse dalla specie originale che, se riescono a svilupparsi note- volmente ed a divenir costanti, sia nello stesso periodo geologico sia in altro successivo, possono venir considerate come specie a se; cioè tali forme polimorfe possono diventare vivai di nuove specie, mentre d’altra parte per la loro plasticità, direi, e per il loro vario adattamento a diversi ambienti dette specie-gruppo conservano una lunga vitalità e possono continuare a svilupparsi attraverso a diversi periodi geologici ed a diversi am- bienti. Altre forme invece meno plastiche, in luogo di presentare nel tempo e nello spazio XII I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. modificazioni oscillanti attorno ad una forma tipica, quella cosidetta specifiea, col mutare delle condizioni di ambiente o non resistono e scompaiono, oppure si trasformano tanto da potersi considerare come specie nuove. Riguardo a questi fenomeni di trasformazione delle forme nel minuto studio mono- grafico in questione si osservò che talora aleune varietà di una data specie, comune in un dato piano, rimangono per uno o più periodi geologici rare, accidentali, accantonate, direbbesi in uno stato latente (come si osservò, per esempio, nelle trasformazioni del Chenopus meridionalis nel Ch. uttingerianus e da questo nel OR. serresianus), finchè in qualcuno dei periodi successivi, forse trovando un ambiente loro più favorevole o per presentare buoni elementi protettivi o per altre cause, rapidamente si svilupparono as- sumendo la facies di specie distinta; allora generalmente esse sostituiscono la forma specifica da cui derivarono, la quale o scompare affatto oppure appare soltanto più in rari individui che si potrebbero quasi indicare come forme residue od ataviche. Ricordo per esempio l’ Eocypraea subphysis del Miocene sviluppantesi nell’. /abrosa durante il Pliocene; così pure la pliocenica Echinophoria pliorondoletii che sembra potersi inter- pretare come una forma residua, direi per atavismo, della miocenica E. Rondoletii. Talora queste trasformazioni di forme o costituzioni, direi, di muove specie, possono constatarsi direttamente e chiaramente; così per esempio dalla Ringiculella auriculata vediamo nel Tortoniano originarsi per incrassamento la . gigantula e nel Pliocene formarsi (per sviluppo crestiforme del callo columellare) la nuova e distinta specie detta R.marginata; analogamente dall’ Hastula striata deriva VH. costulata, ecc., ma è inutile insistere su ciò giacchè a centinaia sono indicati casi simili nel corso della Monografia. Curiosi casi di speciali trasformazioni individuali ce lo presentano aleuni esemplari anomali, sia di Gasteropodi sia di Pelecipodi, che nello sviluppo della loro conchiglia ebbero a subire una rottura: in tali casi sovente si può osservare che la conchiglia for- matasi dopo la rottura, od altro fenomeno patologico, ha forma, colorazione ed ornamen- tazione molto diverse da queile solite, tipiche della specie, e che osservansi nella parte prima cioè più giovane della conchiglia, tanto che parrebbe trattarsi della saldatura di due specie diverse; quindi se le due parti si trovassero a formare due individui spesso non vi sarebbe dubbio doversene costituire due specie distinte. Tale differenziazione verifi- catasi in qualche esemplare in seguito a fatti trammatici, o di arresto momentaneo di svi- luppo, in qualsiasi modo patologici, che hanno evidentemente alterata l’attività o la mo- dalità organica, direi, di un individuo, paionmi la prova più chiara, evidente ed irre- futabile che le forme possono variare, trasformarsi, ece., in seguito a cangiamenti interni (individuali) od esterni (d’ambiente, ecc.). D'altronde ciò che vediamo compiersi di tratto in detti esemplari anomali possiamo generalmente osservare nella trasformazione graduale di ornamentazione, forma, eolora- zione, ece. della conchiglia giovanile dei Molluschi (come del resto in gran parte degli organismi) dalla regione embrionale, apicale od umbonale che dir si voglia, alle regioni o parti formatesi successivamente, dal che derivarono anche nomi specifici diversi dati a stadi diversi di età della stessa forma (Vedi per es. le Ringicule, gli Strombidi, ece.) nonchè a frammenti di diversa età della stessa specie, come per esempio nei Dentalidi. Quindi senza ricorrere a studi embriologici anche sulla sola conchiglia possiamo verifi- care la grande variabilità e le notevoli trasformazioni che si compiono nelle forme pel variare della loro intima attività organica, anche se non cambia l’ambiente, quantunque questo debba certo influire anche molto su quella, nel caso che esso in qualehe modo o tempo si modifichi. Quanto alle cause esterne che possono influire sulle trasformazioni organiche esse sono numerosissime e più o meno importanti; riguardo ai Molluschi ma- DESCRITTI DA F. SACCO XII rini, che costituiscono la parte essenziale della Monografia in esame, ricordiamo per “esempio. aleune cause fisiche (come differenze climatiche, di luce, di temperatura, di batimetria; acqua pura o un po’ limacciosa per sbocco di correnti continentali; fondo roccioso, ghiaioso, sabbioso od argilloso; forma di detto fondo, liscio, piano, ondulato, frastagliato, ecc.); altre meccaniche (come correnti marine, movimenti d’onda, ece.); «altre chimiche (come maggiore o minor quantità di caleari, di sali diversi sciolti nelle acque, natura litologica del fondo marino, ecc.); altre biologiche (come elementi organici «animali o vegetali di nutrizione, parassiti, nemici, competitori, forma e natura della flora sottomarina, ecc.). Come esempio evidente dell’influenza di cause fisico-meccaniche sulla forma della «conchiglia, ricordo come in alcune Bivalvi che vivono aderenti a corpi estranei, quindi specialmente nelle Ostriche, meno nelle Chame ed altre, si osserva che non soltanto la valva di attacco prende naturalmente varie forme secondo il sostegno a cui ha aderito, ma anche la valva superiore libera riproduce più o meno spiccatamente la forma, il ri- lievo, ecc. di detto sostegno; forse ciò deriva dal fatto che risultando la valva inferiore internamente convessa in corrispondenza della regione di attacco esterno, la valva su- periore deve foggiarsi corrispondentemente concava nell’interno affinchè resti sufficiente camera di abitazione per l’animale; il fenomeno è specialmente ben visibile nelle forme gracili o giovanili, come per esempio nell’ Ostrea neglecta; invece nelle Ostriche libere, a valva inferiore regolarmente concava, la valva superiore si può foggiare a vero co- perchio anche talora convesso verso l’interno. Il fenomeno è ancor più evidente nelle Anomie che spesso riproducono assai bene la forma ed ornamentazione dei corpi orga- nici (specialmente la costulatura dei Pettini) a cui aderiscono, ciò che potrebbe inter- pretarsi come un fenomeno di mimetismo, ma forse dipende solo essenzialmente dal fatto fisico del modo di aderenza durante l’accrescimento della conchiglia. , Riguardo alla colorazione quel poco che di questo carattere rimase sulle Conchiglie fossili dimostra che nei depositi fangosi di altofondo la tinta della Conchiglia era più biancastra, direi più sbiadita, che non in quelle dei depositi littoranei, ciò che è proba- bilmente in rapporto colle differenze di luce e forse anche di materiali coloranti disciolti nelle acque ed assorbibili dai Molluschi. Cause analoghe, ma ancor più forti e svariate, di ambiente, ece., debbono agire sui Molluschi terrestri, ciò che ci spiega come essi variino tanto nelle formazioni terziarie del Bacino piemontese, come d’altronde in generale. Nelle variazioni delle Conchiglie attraverso il Terziario piemontese si ebbe a notare che talora si verifica una continua complicazione od arriechimento sia di colori, come nella Natica millepunctata, sia di ornamentazioni; così per esempio per graduale au- mento di digitazioni si passa dal miocenico Chenopus meridionalis al mio-pliocenico Ch. uttingeriani3 e poi al pliocenico e vivente CA. serresianus (Vedi Sacco, Le variazioni dei Molluschi, 1894); in altri casi invece osservasi una semplificazione, un graduale sue- «cessivo impoverimento nei caratteri ornamentali, come ad esempio nelle Echinophoria. Non di rado tali variazioni o trasformazioni si possono osservare non solo nelle forme specifiche ma anche nei gruppi generici o sottogenerici; così per esempio le Ficula da subovali tendono col tempo a diventare piriformi mentre la spira si va abbassando e le ornamentazioni diventano più complesse; nelle Subula dal Miocene al Pliocene notiamo che alla forma dapprima conico-subfusoide con anfratti leggermente rigonfi succedono gradualmente forme meno coniche e con anfratti quasi piani; nei Sigaretus si va len- tamente modificando lo sviluppo della spira e l'ampiezza dell’ombelico; le Lingiculella che nell’Oligocene e nel Miocene sono prevalentemente allungate, striate e con solo tre XIV I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE, ECC. pieghe columellari, diventano poscia più rigonfie e con columella quadruplicata, e così ripetasi di tanti altri casi analoghi. Anzi tali trasformazioni talora ci presentano dei veri passaggi fra generi e più di frequente fra sottogeneri; così per esempio dalle Eu- naticina e dai Sigaretotrema, a spira elevata e ad ombelico aperto, si passa gradual- mente ai Sigaretus e da questi ai Cryptostoma a spira bassissima; analoghe transizioni osserviamo tra Polinices, Natica, Naticina e Neverita; tra Globularia e Cernina, tra Crommium ed Euspirocrommium, tra Clathrus ed Hirtoscala, tra Discohelix e Pseudo- malaris, ece., ece. Inoltre si sono incontrati diversi gruppi misti o di transizione di grande interesse, come i FPusimorio, i rochocerithium, le Ampullonatica, le Morio- nassa, le Galeodosconsia, le Galeodocassis, i Mitraefusus, gli Amussiopecten, ecc. Un curioso fenomeno, osservato particolarmente in alcuni Pettini, è una specie di di- morfismo, direi quasi di parallelismo, esistente fra due forme, fra loro affinissime, somi- gliantissime, ma che quasi solo diversificano per numero e grossezza di coste radiali, ed inoltre presentano ciascuna rispettivamente variazioni analoghe a quelle che offre la forma affine, direi parallela ; inoltre tali analogie di variazioni parallele si riscontrano non soltanto in specie affini, ma anche in gruppi bensì diversi (per esempio Chlamys ed Aequipecten) ma viventi assieme, per modo che si può immaginare che speciali mu- tazioni di ambiente abbiano prodotto mutazioni biologiche e quindi conchiologiche con- simili in specie contemporanee e conviventi nella stessa regione, per quanto di gruppi diversi. Generalmente la forma multicostata (cioè a coste più numerose e quindi più pie- cole) visse nei depositi sabbioso-fangosi ed è più rara di quella paucicostata (e quindi a coste più crasse) che visse prevalentemente nelle regioni sabbiose di littorale; sembra quindi potersi escludere trattisi di differenze sessuali. Ricordiamo ad esempio che nella fauna neogenica ed attuale del Mediterraneo allo Aequipecten opercularis ed all’A. multiscabrellus con una ventina di coste sembra cor- risponda lA. scabrellus che ne ha solo una quindicina; all’A. Malvinae VA. opercularis, all’A. Bicknelli VA. Angeloni, all’A. pseudomiocenicus VA. miocenicus, ecc.; analoga- mente fra le Ch/amys vediamo che alla Chl. multiradiata delle sabbie fini e delle argille corrisponde la CAI. varia particolarmente comune nelle sabbie. D'altronde già il Woop aveva osservato che l’eocenico Pecten 20-radiatus Sow. aveva una varietà 40-radiata ; infatti il numero delle coste radiali è spesso alquanto variabile, tanto che vediamo nel- lA. opercularis oscillare detto numero tra 14 e 26; tuttavia parmi che il fenomeno so- vraccennato non rappresenti un semplice caso di varietà, ma quasi di dimorfismo spe- cifico a sviluppo parallelo, in parte bensì attribuibile a differenze di ambiente ma degno tuttavia di studio ulteriore per meglio scoprirne l’intima essenza. Accenniamo infine qui incidentalmente al fatto, d’altronde generale nel regno orga- nico, che mentre sonvi forme di Molluschi straordinariamente ricche in esemplari (così alcune specie di Nasse, Coni, Cipree, Natiche, Pleurotome, Turritelle, Cerizidi, il Den- talium serangulum, certe Ostriche, I’ Aequipecten scabrellus, la Ventricola multilamella ed altre Veneridi, l'Arca Diluvii, VArinea insubrica, la Corbula gibba, alcuni Cardii, ece. ecc.) altre invece sono sempre rappresentate da pochi, rarissimi individui (così le Harpa, le Sconsia, le Tuba, le Gegania, le Narica, le 0ocorys, le Amphiperas, le Nevia, le Aphera, le Massyla, le Pusionella, le Pleurotomaria, le Nesis, ece., ece.); per le prime si può abbastanza facilmente spiegare almeno in parte la grande abbondanza per esser forme assai plastiche, polimorfe, adattantesi a svariati ambienti e climi e dotate di esuberante vitalità organica; le seconde invece o sono forme, direi, esaurite, residui solitarii cioè di forme che ebbero già antecedentemente una grande espansione ed importanza (come per esempio le Pleurotomarie), oppure sono forme che non trovarono mai un ambiente DESCRITTI DA F. SACCO XV molto favorevole al loro sviluppo o che non sono esse stesse dotate di grande vitalità e quindi vivacchiano, direbbesi, a lungo senza scomparire o scomparendo solo tardi. Riguardo alle forme un po’ rare è ancora a ricordarsi che fra i risultati dell'Opera in questione è pure notevole la scoperta della sopravvivenza di generi o sottogeneri, oltre che di numerose specie, che si credevano estinti in piani geologici più antichi, come per esempio le Loxotoma, le Gonriomia, le Arcoperna, le Ceromyella, le Erogyra, ece. La Bibliografia e la Sinonimia indicate per ciascuna delle forme segnalate nel- l’Opera si riferiscono essenzialmente a quanto fu pubblicato sui fossili del Piemonte e della Liguria; esse sono quindi naturalmente incomplete, direi regionali; ma ceredetti opportuno di così limitarle, sia essenzialmente perchè esse riescivano in tal modo più sicure, sia perchè un eleneo bibliografico-sinonimico generale di ogni forma esciva dai limiti naturali del lavoro in questione e diventava di ampiezza straordinaria ; d’altronde tale Bibliografia e Sinonimia generale coscienziosa (non arbitraria e fondata su semplici citazioni, spesso ricopiate, non sempre sicure e vagliate, come generalmente si usa di fare) si potrà eseguire soltanto quando saranno stati fatti lavori analoghi a quello ora compiuto pel Piemonte e la Liguria, almeno per i Bacini terziari più fossiliferi, più fa- mosi e quindi stati più studiati. La serie stratigrafica alla quale appartengono i Molluschi fossili illustrati nell’Opera è certamente una delle più complete riguardo al Terziario marino; per la sua conoscenza generale e speciale rimando al lavoro che pubblicai nel 1889 col titolo « Il Bacino ter- ziario del Piemonte » con annessa Carta geologica generale al 100.000 e Cartine geologiche parziali al 50.000 e 25.000, limitandomi qui semplicemente a pochi cenni che mi da- ranno anche occasione a segnalare le località fossilifere più famose o più importanti, che però potranno, anzi dovranno, naturalmente ampliarsi e moltiplicarsi coll’estendersi ed approfondirsi delle ricerche. Detta serie stratigrafica è così ripartibile : contin. — Villafranchiano Pliocene marino.) Astiano. { Piacenziano Mio-Pliocene — Messiniano Tortoniano n Elveziano Miocene Langhiano Aquitaniano - Stampiano Oligocene i Il'ongriano Bartoniano ’ Eocene | Parisiano Riguardo all’ Eocene a rigore si sarebbero pur dovuti considerare (come piemontese- liguri) i fossili della zona nummulitica, calcarea, delle Alpi Marittime, della Palarea, ecc.; ma siccome trattasi per lo più di pochi e mal conservati resti di Molluschi (Cerizidi, Turritelle, Trochidi, Ostriche, ecc.), spesso poco determinabili non parve opportuno oecu- parsene nella Monografia in esame. Ben altra importanza paleontologica ha invece l’orizzonte Bartoniano specialmente XVI I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. nei dintorni di Gassino (donde il nome che gli aveva anticamente attribuito di Gassi- miano) ed in diversi altri punti dei Colli torinesi e casalesi. È un orizzonte non molto esteso nè potente, in gran parte marnoso, con banchi o lenti calcaree, passante però in alto a zone sabbioso-arenacee che chiudono la serie eocenica; nella regione gassinese si possono distinguere, anche paleontologicamente, tre piani in questa serie bartoriana, di cui l’inferiore passa già evidentemente al Purisiano mentre che la zona arenaeca supe- riore forma gradualissima transizione all’Oligocene (Vedi: Sacco in Bo. Soc. geol. It., Vol. XII, 1893); i fossili non rari, specialmente in certe zonule marnoso- calcaree, sono essenzialmente rappresentati da abbondantissime Orbitoidi, Eterostegine, numerose Num- muliti, Conocrinus, Pentacrinus, Bourgueticrinus, Sismondia, Echinantus, Echinolampas, Rabdocidaris; Rotularia spirulaea; Terebratula, Rhynchonella; Ostrea gigantea, Cyrso trema, Aturia, ece., copiosi denti di Pesci, scaglie di Chelonidi, oltre a Lithothamnium (che formano la massa principale del Calcare), molte e svariate Filliti e Carpoliti, Zoo- phicos, ecc. La ricca fauna eocenica di Gassino venne recentemente studiata da Rova- seNDA (che ne fu il più diligente raccoglitore da quasi mezzo secolo), da PaRoxA (pei Cefalopodi), da Bassani (pei Pesci), da AmacHI (per gli Echinidi), ecc.; quindi questa regione di Gassino già divenne giustamente ed ancor più riuscirà nell’avvenire una delle più famose, classiche ed importanti d’Europa per l’Eocene medio-superiore. Le località fossilifere più note sono naturalmente le cave di calcare dove l’uomo aiuta efficacemente la natura nell’opera di demolizioné della formazione eocenica, met- tendone sempre a nudo nuovi strati e permettendo così frequenti incontri di fossili; fu- rono infatti le escavazioni dei banchi calcarei che fornirono gran parte del prezioso ma- teriale, specialmente di quello fillitico ed ittiolitico, della Collezione RovASENDA. Oltre alle famose, antiche e profonde cave note col nome di Roch di Gassino, da circa un ventennio le ricerche paleontologiche si rivolsero pure, con grande profitto, nella regione di C. Defilippi e Caviggione, dal lato di Bussolino, regione però già nota al Collegno. La zona superiore, arenacco-sabbiosa, che si svolge specialmente attorno alle cave del Roch e verso C. Fei, Villa Donaudi, ecc., è particolarmente ricca in Terebratule, Rabdocidaris, 'Teredini, ece. Altre località dartorniane fossilifere si incontrano più ad Est, così nel vallone di S. Genesio (Collina di Chivasso), nelle Colline di Brozolo-Verrua, in quelle di S. Antonio- Vallarolo, nei dintorni di Montalero e Cortenova, nelle Colline di Ottiglio presso C. Spi- nosa, borgata Raviara, ece.; del resto è certo che ulteriori ricerche in proposito condurranno alla scoperta di ben più numerosi punti fossiliferi. L’Oligocene dove è completamente sviluppato, come nelle Colline di Torino-Gassino, nella regione a S. E. di Verrua Savoia, e più ampliamente nella regione settentrionale dell'Appennino, si può suddividere assai facilmente in un potentissimo orizzonte inferiore, in gran parte arenaceo-conglomeratico (però con frequenti interstrati marnosi), il 'on- griano, ed in uno meno esteso e meno potente, in generale marnoso o marnoso-arenaceo, lo Stampiano; alla base della serie oligocenica si può talora distinguere una zona sab- bioso-arenacea di passaggio all’Eocene superiore e che riferii al Sestiano; tutti gli oriz- zonti sono più o meno fossiliferi. La zonula sestiara specialmente caratterizzata da Litotamni, Orbitoidi, Heterostegine, Nummuliti (N. Fichteli, N. loucheri, N. vasca, ece.), contiene pochi Molluschi, per lo più di littorale e mal conservati, per cui non hanno importanza per l'Opera in questione, Essenzialmente fossilifero e quindi importantissimo è invece l’Oligocene appenninico, sia Zongriano che Stampiano, che anzi talora non sono ben distinguibili nelle regioni DESORITTI DA F. SACCO XVII entroappenniniche, tanto che in tal caso non sempre si può indicare la provenienza dei fossili piuttosto dall’uno che dall’altro orizzonte; generalmente però la formazione fos- silifera (per Molluschi specialmente) è la tongriana, essendo lo Stampiano marnoso, piuttosto povero di fossili, salvo a presentare qua e là Filliti, Nummuliti, ece. Pei più famosi Bacini oligocenici si potranno trovare dettagli in: « IssEL, Osserva- zioni sul Tongriano di Santa Giustina e Sassello, 1900 » e « Liguria geologica, Vol. I, 1894 »; si tratta di formazioni marino-salmastre (passanti anche localmente a depositi la- custri con Planorbi, Limnee, Trionici, Antracoteri, ecc.) dove le zone a ricca flora (Pteris, Blechnum, Goniopteris, Aspidium, Chara, Pinus, Sequoia, Sabal, Phaenicites, Flabellaria, Cyperus, Smilax, Cinnamonum ecc.) descritta dallo SquinaBOL, si alternano ed intrec- ciano con zonea Nummuliti (N. Fichteli, N. intermedia) ad Echinidi e Molluschi (spe- cialmente Conus, Cassis, Protoma, Melongena, Cypraea, Potamides, Globularia, Cy- rena, Crassatella, Ostrea, Venus, Psammobia, Pholadomya, Cardita, Thracia, Pecten, Chlamys, ecc.) qua e là inglobando anche formazioni attolliche costituite da miriadi di Corallari, stati studiati specialmente da E. Sismonpa e G. MicHeLoTTI; oltre a detti due bacini fossiliferi, ricordiamo come regioni pure assai rieche in Molluschi fossili i dintorni di Carcare, Cairo, Dego, Piana Crixia, Giusvalla, Mioglia, Pareto, Cavatore, Grognardo, Ponzone, Cassinelle, Toleto, Tagliolo, Squaneto, Lerma, Mornese, Pietrabissara, ecc.; purtroppo però spesso questi fossili dell’Oligocene appenninico sono decorticati o tanto impigliati nella tenacissima arenaria che ne riesce difficile lo studio, motivo per cui una quantità di detto materiale giace tuttora inutilizzato nei Musei perchè specificamente indeterminabile. Negli affioramenti oligocenici dei Colli Torino-Casale-Valenza, mentre non sono rare qua e là le Nummuliti, scarseggiano i Molluschi; se ne possono tuttavia raccogliere in alcune regioni, sia fra le sabbie, come in Val Rio Freddo ad Est di Al- bugnano, sia fra le zone marnose che si alternano più volte coi banchi arenaceo-conglo- meratici dei Colli torinesi tra Rivodora e l’affioramento eocenico di Gassino. La serie miocenica, straordinariamente estesa e potente nel Bacino piemontese, è dovunque più o meno fossilifera, ma le regioni (Colli torinesi, Colli monregalesi e Colli tortonesi) che divennero famose su tale riguardo, corrispondono essenzialmente a zone più o meno direttamente subalpine o subappenniniche dove compaiono lenti o strati sab- bioso-ghiaiosi; è evidente trattarsi di depositi, in generale littoranei, un po’ grossolani e tumultuari, formatisi di tanto in tanto producendo la morte di numerosi organismi e l'accumulo dei loro resti in speciali accantonamenti regionali o stratigrafici. Però sono pure frequenti i fossili in molti orizzonti marnosi, ma, eccetto che nella formazione tortoniana dove la marna argillosa poco compatta permette la facile raccolta dei fossili, in generale questi sono tanto impigliati e compressi nel terreno marnoso, più o meno indurito, che l’estrazione ne riesce difficile; quindi nella serie miocenica piemontese sonvi intiere zone marnose estesissime e potenti che si ripetono a molti livelli e che diedero finora pochissimi fossili mentre invece ne contengono in gran numero ma di difficile raccolta; ne consegue naturalmente il fatto curioso che, mentre si può dire che sia già ben conosciuta la fauna littoranea del Miocene piemontese, ben poco ancora si è raccolto e studiato della sua fauna di mare tranquillo e fangoso, fauna che venne invece largamente illustrata pel Bacino miocenico viennese, perchè là i depositi marnosi (lo SeRZier e simili) in generale non sono molto compatti e quindi permettono più facilmente la raccolta dei loro fossili; ciò almeno può dirsi in modo generale. La formazione aquitaniana, salvo che nei Colli torinesi dove è frequentemente ghiaioso-ciottolosa, in generale si presenta come una formazione marnosa come ad Est 29 — F. Sacco. XVIII I MOLLUSCHI DPI TERRENI TERZIARII DEI PIEMONTE EtLC. della Collina di Torino, oppure quale un’alternanza di strati o banchi marnosi ed are- nacei, come per lo più nella parte meridionale del Bacino piemontese; i Molluschi fos- sili, un po’ scarsi nelle grandi zone marnose, invece non sono rari in quelle marnoso- sabbiose, come per esempio nelle Langhe, ma finora non se ne fecero ancora speciali raccolte, occorrendo per ciò un paziente ed intelligente ricercatore locale; solo qua e la in scassi per vigne, scavi stradali o ferroviari (come ad esempio avvenne presso Ceva), ece. vennero messi a giorno e raccolti aleuni Molluschi, talora però alquanto deformati. Ma in questi ultimi anni si vennero anche ricercando, specialmente per opera di E. FORMA, i fossili (però spesso un po’ logori ed infranti) che giacciono qua e là fra le zone sabbiose o sabbioso-ghiaiose dell’ Aquitaniano dei Colli torinesi (Brie Palouch, Brie Aman o di Serralunga, dintorni di Villa Paradiso in Val S. Martino, Villa Sacco presso Reaglie, lungo la strada di Soperga, ece.), per cui è certo che col tempo proseguendosi in queste ricerche si verrebbe a ricavare una disereta fauna aquitariana anche nel Bacino piemontese. Da quanto si è raccolto finora in proposito risulta chiaro che detta fauna aquitariana rassomiglia in complesso a quella miocenica, quindi è già certamente una fauna neo- genica non eogenica. Particolarmente interessanti dal lato paleontologico sono alcuni banchi arenaceo- caleari che si osservano verso la base della serie aquitarianai e mostransi ricchi in fossili littoranei, così presso Arquata Scrivia e Carrosio, ed altri prevalentemente calcarei come quelli eseavati presso Visone, Acqui, Ponzone, Cavatore, Mombaldone, ece., zone di cui aleune diventarono famose (come per esempio quella arenacea di Serravalle Scrivia usata come pietra da costruzione e quella di Acqui, Visone, ece., da lungo tempo escavate come pietra da Calce) per ricerche e studi di Mayer, Siswoxpa, TraBucco, De ALEs- SANDRI, €@cc. Il Langhiano è in complesso un orizzonte marnoso, corrispondendo generalmente ad un periodo di tranquillo deposito fangoso nello svolgersi della sedimentazione marina miocenica; esso si presenta frequentemente ricco in fossili, specialmente Pteropodi ( Vagi- nella, Balantium, ecc.), Lamellibranchiati dei fondi fangosi (come Nwuewla, Solenomya, Acesta, Amussium, Limatulella, ece.), Dentalidi ed altri fossili che ne diventarono quasi caratteristici, quantunque resti consimili si riscontrino talora anche in livelli superiori od inferiori di egual facies. Ma in gran parte tali fossili sono deformati per sehiaceia- mento, ciò che (salvo per le Filliti, aleuni Pteropodi e qualche Bivalve) costituisce un notevole inconveniente per il loro studio. Inoltre tali fossili non sono generalmente accumulati in speciali strati o lenti come nelle formazioni littoranee, sabbioso-ghiaiose, ma sono invece per lo più sparsi qua e là, e spesso compresi in una compatta marna, per modo che la loro ricerca ed estrazione ne riesce un po’ difficile; ecco perchè la for- mazione langhiana nel Bacino piemontese, per quanto assai fossilifera, mentre ha fornito una splendida serie di resti paleofitologici, illustrati specialmente da E. Srsmowpa, è ancora poco conosciuta nella sua malacologia, salvo pei Pteropodi, e quindi molto è ancora da farsi su tale riguardo. La formazione elveziana nel Bacino piemontese, come anche in generale nel Bacino mediterraneo, è l’orizzonte più riccamente fossilifero della serie miocenica, in gran parte perchè rappresenta una formazione di mare poco profondo, spesso littoranea o sublittoranea, corrispondente cioè alla zona marina più intensamente abitata; ed infatti dove detta formazione si presenta marnosa, con facies direi langhiana, là essa è meno ricca in fossili e questi vi sono sparsi, impigliati nelle marne e quindi difficilmente raccoglibili ed estrai- ir. Tr—r— ——_ Tm um DESCII'PTI DA F. SACCO XIX bili; ecco perchè noi conosciamo ormai abbastanza bene la malacologia elveziana (ed in generale possiamo dire miocenica) piemontese a facies littoranea e relativamente poco quella dei depositi tranquilli o più profondi; già il Cav. RovaseNDA ebbe ad iniziare pazienti ricerche nel Miocene marnoso dei Colli torinesi, ma, come dissi, molto certis- simamente resta ancora a fare su questa via ed è ad augurarsi che presto si faccia, giacchè quel poco che si conosce ci indica trattarsi di una fauna assai diversa da quella dei depositi sabbiosi e ricca in specie nuove per modo che dette ricerche riesciranno certo di vantaggio alla conoscenza della Malacologia terziaria, nonchè naturalmente di onore a chi le intraprenderà. Nella parte meridionale del Bacino piemontese è specialmente a notarsi la regione fossilifera di Mondovì, appunto per svilupparvisi una formazione littoranea subalpina, spesso ad elementi grossolani, come nei Colli torinesi; del resto in tutta la estesa e vasta regione elveziana delle Langhe e dell’alto Monferrato sono frequentissimi i Molluschi fossili, sia nelle marne, sia nelle sabbie e nelle arenarie, ma un po’ sparsi, di modo che, anche per la mancanza di un paziente ed intelligente raccoglitore locale, detti fossili vi furono in generale ancor poco raccolti e studiati; è quasi solo casualmente, e purtroppo finora raramente (per scassi fatti a vario scopo), che alcuni fossili vennero raccolti e comunicati al Paleontologo; quindi anche in questa vasta e potente formazione elvezi ana piemontese molto è ancora da fare e da sperare per la Paleontologia. Ricordo incidentalmente alcune zonule sabbioso-arenacee giallastre, veri depositi locali littoranei, che incontransi in alcuni punti delle Langhe occidentali (così ad Ovest di Belvedere, nelle vicinanze di Dogliani, nelle colline di Monforte, di Barolo, di Diano d’Alba, ece.), perchè quivi possonsi raccogliere abbondanti resti di Pettini, Ostriche ed altri fossili di mare basso; così pure dove compaiono zonule ghiaioso-ciottolose là gene- ralmente incontransi eziandio numerosi fossili littoranei, come per esempio a Nord di Mombasiglio. Quale eccezione alla fisionomia essenzialmente marina del Miocene piemontese devesi accennare come nelle marne lignitifere della regione delle sorgenti sulfuree del Santuario di Mondovì si raccolgano talora resti di Potamides, di Melanopsis, ecc., cioè fossili di tipo salmastro. Quando le zone elveziane divengono arenaceo-calcaree, come per esempio nel Tor- tonese (Castello di Tortona), nel Vogherese (M. Vallassa, ecc.) ed in diversi punti del basso Monferrato (Colline di Cellamonte, Treville, S. Giorgio, Ozzano, Rosignano, Vi- gnale, Conzano, Moleto, Ottiglio, ecc.), allora i fossili divengono frequenti tanto che diedero occasione a Monografie paleontologiche locali, come quelle del MARIANI, del DE ALESSANDRI, ecc. Pure non rari fossili si incontrano nella formazione marnoso-arenacea dell’ E/veziano tra il Casalese e Casalborgone; ma dalla conca orografico-tettonica di Casalborgone vol- gendo verso Ovest vediamo come tosto alle marne, alle sabbie ed alle arenarie s'intercalino zone ghiaioso-ciottolose e nello stesso tempo si presentino zonule straordinariamente fossi- lifere, inglobanti la famosa fauna di Soperga o delle Colline torinesi; non è possibile di dare un elenco completo delle località fossilifere di questi Colli, giacchè esse si può dire che moltiplicansi coll’estendersi delle ricerche, tant’è che le località più famose trovansi o nelle vicinanze di Torino (come Termofourà, Val Salice o Rio della Batteria, Monte dei Cappuccini, ecc.) dove naturalmente fanno più frequenti corse gli amatori della Pa- leontologia, oppure nei dintorni di Sciolze, di Baldissero, di Cinzano, di Bersano, ece., dove da quasi mezzo secolo il Cav. RovaseNDA va diligentemente ricereando ed adu- XX I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. nando fossili miocenici (1); pure rinomati sono i dintorni di Albugnano, di Baldissero torinese, di Pino torinese, di S. Mauro-Castiglione, di S. Raffaele, ece., sia per reale ricchezza in fossili, sia perchè vi fanno o fecero dimora speciali ricercatori per passione 0 per mestiere. In linea generale si può dire che le zone più fossilifere trovansi verso la base del- l’Elveziano, spesso nel passaggio al ZLanghiano (quindi si possono seguire coll’esame della Carta geologica al 25000 che pubblicai nel 1887), quantunque se ne trovino pure di importantissime nell’ Elveziano medio e superiore, specialmente là dove esso presentasi un po’ grossolanamente sabbioso. Prima di lasciare la formazione elveziana devesi ricordare che ne esiste una curiosa quanto importante zona nella Liguria occidentale e precisamente nel Finalese (donde il nome di Pietra di Finale); tale zona è rappresentata da Calcari arenacei giallo-rossigni che sono qua e là zeppi in fossili, specialmente Pettini. Però il modo di fossilizzazione e la tenacità del materiale inglobante rende difficile l’estrazione e lo studio di detti fossili. La formazione tortoniana quantunque sia famosa per riechezza in fossili non è però ovunque fossilifera, anzi le marne grigie, che in generale la caratterizzano, pur presen- tando qua e là resti organici non si prestano ad una raccolta facile ed abbondante of- frendo al ricercatore quasi le stesse difficoltà accennate per le marne elveziane. Ma quando detta formazione diventa un po’ sabbiosa, od anche sabbioso-ghiaiosa come sul versante meridionale dei Colli torinesi nei dintorni di Tetti Borelli, Moneucco, Bar- basio, Avuglione, Villa Majolo, Marentino, Montaldo, ece., là le zone fossilifere sono assai frequenti ed assai preziose, inglobando una fauna che è la vera continuazione di quella elveziana (cosidetta di Soperga) e che inoltre serve di ottimo collegamento colla fauna pliocenica; quindi queste zone fossilifere dovranno essere oggetto di ulteriori ricerche che saranno certo feconde di buoni risultati circa la conoscenza dello sviluppo e della gra- duale successione della Malacologia neogenica. Nella parte orientale del Bacino piemontese il Tortoniano si presenta spesso con marne grigie, poco compatte, qua e là con intercalazione di zonule ghiaiose, e spesso con (1) Nella sua preziosa Collezione, ben nota ai Paleontologi, il Cav. LuIGI DI RovaseNDa ha accuratamente indicato per lo più il preciso punto di rinvenimento dei singoli fossili; quantunque generalmente ciò non abbia un gran valore stratigratico, trattandosi di terreni essenzialmente della sola serie elveziana, benchè di zone in parte diverse di detta serie, credo opportuno accennare alcune delle segnate principali località e procisarne la posizione anche perehò possono tali dati essere ancora utilizzati per ulteriori ricerche paleontologiche. Appartengono ai Colli torinesi in stretto senso le regioni di Val Salice o Rio Batteria, Villa Forzano (ora Villa Cochis in alta Val Salice), Le Grangie (ora Villa Picco) sopra $. Margherita, Villa Allason, Monte dei Cappuccini specialmente sotto il Ritiro delle Vedove e Nubili, Termofourà, Pian dei Boschi (verso il Pino), Brie Cervet, Brie Polenta, Riaut (verso Revigliasco). ‘frovansi invece nei dintorni di Baldissero torinese le regioni di Val Ceppi (verso il Pino), Pe- ranta (tra Baldissero e Val Ceppi), Teit di Fra, Rian del Sorbo e Val Sanfrà (a Nord di Baldissero), Rive al Berton (verso Soperga), Pilone di S. Giuliano e Vergnano (a Sud di Baldissero), Totti Varetti (verso Bardassano). Nelle colline di Sciolze ricordiamo la Villa Rovasenda (Bric e Vigne), Tinassa, Villa Bogetti, S. Antonio, il Bric Rufino, Tetti Garrone, Goss, Vigna Briolo, Fagnur, Bosco grande, La Marchesa (zona sabbiosa verso Vernone), Resca e Monterosso (verso Montaldo). Noi dintorni di Bersano trovansi le località fossilifere di Vallia (verso Cinzano), La Morra (verso Castelnuovo), Bric Carlevè, Rio Desturn o Invasco o Farei o Bric del Telegrafo (verso Al- bugnano). DESCRITTI DA F. SACCO XXII abbondantissimi fossili; questi per la natura loro generalmente molto erassa e resistente, nonchè per la relativamente facile abrasione del materiale marnoso che li avvolge, si pre- sentano facilmente raccoglibili e conservabili; è perciò che queste regioni da oltre un secolo son diventate famose pei loro abbondantissimi e bellissimi fossili che si raccolgono specialmente nelle Colline di S. Allosio, di S. Agata (distinta appunto col nome di fossili), di Bavantore, di Giusulanella, di Cuquello, di Sardigliano, di Vargo, di Monterosso, di Stazzano, ecc. La raccolta di questi fossili riesce specialmente facile percorrendo i bur- roni e le vallette, fra cui famoso è il Rio di Bocca d’Asino o Val Armarengo presso Stazzano. Il Miopliocene o Messiniano è un orizzonte abbastanza ben individualizzato in com- plesso sia litologicamente (per le sue marne calcarifere o gessifere, spesso straterellate e racchiudenti Filliti, resti di Pesci, di Insetti, ecc., nonchè spesso per potenti zone arenacee o conglomeratiche) sia paleontologicamente per la prevalenza dei fossili salmastri quali Dreissensia, Adacna, Cyrena, Neritodonta, Melania, Melanopsis, Hydrobia, ece.; tuttavia vi appaiono anche zone con fossili marini, sia di mar profondo generalmente a facies pliocenica, sia di littorale o di mare poco profondo, cioè Pettini, Lucine, ece., come in alcuni punti delle Colline di Penango, Cocconato, Lu, Valenza, ecc. Già da quasi un secolo si conosceva la ricca zona a Melanie e Melanopsidi delle vicinanze di Narzole, e da lungo tempo erano note le consimili formazioni del Tortonese, ma molte altre se ne scoprirono durante il rilevamento geologico ed in molto maggior numero si scopriranno in avvenire con speciali ricerche. In generale però si può dire che, mentre questa speciale fauna salmastra solo qua e là appare nella parte media o medio-inferiore della serie messiriana, come per esempio presso S. Marzano Oliveto, essa invece per la sua frequenza è quasi caratteristica del Messiniano superiore che in Piemonte può dirsi rappresentare il vero orizzonte a Con- gerie o Dreissene. È infatti a questo orizzonte che appartengono le località più fossilifere, così Rio Rivoletto (Bene-Vagienna), Priosa (Narzole), rio Malboschetto (Colline La Morra), rio Gavel (Castagnito d’Alba), Valle Arbidosa, Cazzulli e Cappella S. Stefano (Castelletto d’Orba), Gavazzana nei Colli tortonesi, ecc. Del resto anche in questo caso è a ricor- darsi come ulteriori ricerche, specialmente nelle zone marnose del Messiniano superiore, condurranno facilmente a moltiplicare immensamente il numero delle località fossilifere piemontesi. Il Pliocene nella regione che ci interessa, come d’altronde anche in generale nel Bacino mediterraneo, è uno degli orizzonti geologici più riccamente e frequentemente fossiliferi, nei suoi diversi piani; questi sono in complesso riducibili a tre principali, due inferiori marini: Piacenziano ed Astiano, ed uno superiore fluvio-lacustre, il Vit lafranchiano. i Il Piacenziano, costituito essenzialmente di marne grigie di tranquillo deposito ma- rino, racchiude fossili splendidamente conservati, sparsi qua e là, ma però più abbondanti là dove le marne passano a zone sabbiose, quindi specialmente nella parte superiore della serie piacenziana; è vero che spesso sono indicate come molto fossilifere le località di Volpedo nel Vogherese, Villalvernia in Val Scrivia, Castelnuovo d’Asti, Viale nell’ Asti- “giana, Arignano presso Chieri, Monte Capriolo presso Bra, Masserano nel Biellese, ecc.; ma tale rinomanza speciale se devesi talora a qualche strato realmente molto fossi- lifero, spesso è dovuta solo alla comodità di farvi ricerche, od all’ubicazione solita di «qualche diligente raccoglitore, o ad importanti lavori di sterro (come p. e. al M. Capriolo); «ma in realtà basta percorrere con diligenza le regioni dove il Piacenziano è un po” XXII 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. scoperto, tenendo conto dei fatti sovraccennati, per moltiplicarne all'infinito le lccalità fossilifere. Lo stesso dicasi per i tanti lembi piacenziani della Liguria ; specialmente noti per nume- rosi fossili sono i depositi di Genova (continuamente messi a giorno per seassi di fonda- zioni, sventramenti, ece.), di Sestri ponente-Borzoli, di Savona-Zinola, di Albenga-Ortovero (largamente escavati per laterizi, stoviglie, ecc.), di Rio Torsero presso Ceriale forse la località più comoda per raccogliere molti fossili in breve tempo), i dintorni di Bussana, di Bordighera e di Ventimiglia. La formazione astiana, essenzialmente costituita di sabbie giallastre di mare basso o di littorale, è pure straordinariamente fossilifera (Pettini ed Ostriche in prevalenza) specialmente nella sua parte inferiore e dove sonvi alternanze di strati marnosi con sabbie o dove compaiono lenti sabbiose grossolane che spesso presentansi come vere lenti o accantonamenti fossiliferi; invece la parte superiore dell’ Astiano, a sabbie gial- lastre uniformi poco stratificate, è assai meno ricca in fossili. È quindi inutile dare un elenco di località fossilifere a cominciare da quella, famosa da oltre un secolo, di Val d’Andona alle mille altre regioni dell’ Astigiana dove si raecolsero Molluschi in quantità più o meno grande; seguendo la regola generale sovraccennata colla carta geologica alla mano si può quasi ovunque raccogliere fossili (là dove sonvi sezioni naturali un po? estese) in questo grande ed inesauribile Museo paleontologico naturale che è l’Astigiana. Tuttavia possiamo ricordare come particolarmente fossiliferi certi banchi arenaceo-calearei che si incontrano qua e là nella serie astiana e che per la loro particolare resistenza all’erosione spesso formano placche o alte colline (così, ad esempio tipico, Moncalvo) su cui stanno tanti paesi e paeselli nella regione marginale della zona astiana sia nella parte Nord sia in quella Sud dell’Astigiana; nelle Colline di Valle S. Bartolomeo (alessandrino) questa facies calcarea diventa assolutamente predominante e la zona pre- sentasi zeppa di resti organici, in parte speciali. Ricordiamo che nella parte superiore dell’ Astiano spesso questa formazione marina pliocenica passa ad una zona (detta Fossaniano) di sabbie giallastre, marne ed argille grigio-giallognole e ghiaie rossigne, con facies di deposito maremmano o salmastro, come lo indicano anche i fossili, rappresentati essenzialmente da Ostriche e pochi altri Mol- luschi d’acqua salmastra (Cardii, Cerizidi, ece.); come località tipiche indichiamo la Valletta del T. Veglia presso Fossano, la regione collinosa che si estende da Bra a Montà, nell’alta Astigiana, ecc. Finalmente passiamo alla formazione del Villafranchiano, fluvio-lacustre, costituito di argille, marne, sabbie, ghiaie e ciottoli, spesso in strati alternati o commisti, ma con prevalenza dei depositi tumultuosi grossolani nella parte alta della serie; tale formazione, già da tempo famosa pei resti di grossi Vertebrati terrestri (Elefanti, Mastodonti, Rino- ceronti, ece.), non è meno importante dal punto di vista malacologico per inglobare qua e là una speciale ed interessantissima fauna a Zriptychia, Clausitia, Cyclostoma, Testa- cella, Hyalinia, Helix, Scarabella, Lymnaca, Planorbis, Unio, ece. ecc. I primi Molluschi villafranchiani vennero raccolti mezzo secolo fa dall’E. Srswonpa presso Dusino assieme al Mastodon arvernensis scoperto negli scavi per la ferrovia Torino-Genova. Nei primi studi che ebbi a fare in Val Stura di Cuneo nelle vicinanze di Fossano raccolsi nei banchi marnoso-argillosi del Villafranchiano inferiore (quivi messo largamente a nudo da pro- fonde ed estesissime incisioni) una ricca messe di Molluschi lacustri e continentali che illustrai in successivi lavori dal 1884 al 1888; contuttociò la regione si presta tuttora a ricerche fruttifere al riguardo. Durante il rilevamento geologico del Bacino terziario del DESCRITTI DA F. SACCO Piemonte altre nuove località fossilifere si incontrarono sia nelle sabbie, come in Val Stanavasso presso Villafranca d’Asti specialmente nelle ampie sezioni di fronte a C. Nuova, sia particolarmente nelle marne argillose grigiastre come presso il lago artificiale di Madonna della Spina (Pralormo), in Val Montiasca (Valfenera), al fondo di Val Battista (Ferriere), in Valle Oscura e Val Ricciardo (Ceresole d'Alba), nel Rio S. Giacomo (tra Fossano e Cervere), ece. Nel Monferrato incontriamo pure marne wvillafrarnchiane rieche in Molluschi conti- nentali, così in fondo a Val Cervino (N. O. di Cassine), ma specialmente nelle Colline a S.0. di Novi Ligure, cioè in Val di Vaj quasi sotto Tassarolo e presso la riunione di Val Parè con Val Gavalusso. Ma anche rispetto a questo importante orizzonte superiore del Pliocene molto rimane ancora a fare per ben conoscerne la fauna malacologica continen- tale, sia scoprendo nuove località fossilifere, sia continuando nelle località già note le ricerche minute e pazienti che sono necessarie onde estrarre dalle marne piuttosto com- patte le gracili e spesso minute conchiglie lacustri o terrestri. Da quanto venne sommariamente esposto nelle pagine precedenti risulta chiaro come il Bacino terziario del Piemonte si mostri generalmente assai ricco in Molluschi fossili in quasi tutti i suoi orizzonti dall’Eocene al Pliocene, ciò che naturalmente dà maggior importanza alla Monografia malacologica ora compiuta; risulta pure che, malgrado il molto fatto, scoperto e studiato, moltissimo ancora rimane a farsi sia nelle ricerche, spe- cialmente negli orizzonti marnosi, sia quindi negli studi paleontologici che ne conse- guiranno. Possa il Secolo XX° essere per la Paleomalacologia del Piemonte e della Liguria altrettanto fecondo quanto lo fu il Secolo XIX°! be v “ mi ( Î n | | : i, s% r n CLI dà an : : “det: rai ì DM von stra Mito Y kid 4 di ai i (Mux / Li 1 fi 1 j 13 40014 o: We metri; Uta ect Y i ni na DR, i 7 i i É 190 \ P tei (e ALI ALL n è ir it fat o atel41at |) 5 qui SATTIT Vuol? TRY TG rat ee tt A w; Wi] gni IAN E e pa in Jr, Ht4 i A ini } ; RA 1 Mal. D RISADA i dà vari agal MI NO piro MOT lo -) Titel PISTOLA: TITO ia lir UTMAtTTtAnaT: Uomo Nm x : dc; È tit fretta abitare ti) bi A pena! Pa, buoi gi tao intatte f ; | i DEAL Li, TA : 09 af. RI Met dI KAMI |. ALI te ih mne 13! 5 Tula grrostag pi Airozs PIPA TTT È SILA dd ie artt AI da l ì X 1 al | : Ridllinia troiani ainsi l'oro aos ye io andati od A è "ol atene big JI vi QI UT], i #'} Pi 4 $ Mah ’ robi PATTI ia x ui Ma RIO Ùù ap» sr BIL geresa ad) pare), MIS Mera PRE Pt into Tiri t "% PVEPRIONI MOT". I i ì FTIPOTRE Ulti IN bad. aston è era” UA na a da 0 Hu» è titte asa rd best dsl sti ed ta ai Lt terr vtrito gtpiie ù Lana ipfonnti big dl unofe Les again ot a Sn diatag rt DEMONI fa TE RRTP PITT, dali dip 066 IT RP Se TO PA Rate” Wah + ur ib al I I dl Quinn alt eg Vuig AlTOt Ta Loud PR O OLI atm RIAIA ta (EPICA Ae dior Aa A cet 4 Ae ] sl © IMI 4a TO Mag itri attuny alito sh pelo. Soffro dle, Meg di Uiriila (le fanti ATI Magi rotaia i Te Minto” i NERE RITIAEIPRO A RAT CIPE TE ACI NI GUT AT O ALe I Nitdet,) ATTAS uni ini Vi spe Dt Madia ‘ag vLa nti ui li vani) pi : ; ; de: me; SAR va po a_i vi : | "7 ta i pi dl Ù eii Pan ì 6 f : Re i : è .:3 04 ed) seed a le a a gd rog Pi Lo bt rito ve Ela pr ui Miu ira e FD v ‘ : i SUE ia a RE DTA Laggrdin feat, i A Li gi ea UNI, c'Adi sie TASSE ate PA BI a ri erre ui dere eretica derdiznà Melia tri AI ARL et nuoro n a «i è dv Burt dI ge Voc otra bo, ti gt dali tin è cari) 0a ora» "ep Py di ciali A VA a deearà di Migadare Fat 01 Al al e a uno (ar i 14 prega PCTTA: ii ct: N pia Teatina, Bei LORA A Pc DCO ni ce vi fr ver O pt Pe ar en e I PRI Lasi ana ZA alia ale e E e e DE pe RT Meta ddp de ha regalo us tr VA da SED A TL AGRA wyp8 citi peg Sg Pie Pira sape debile lg EA RE dute Î_palle e CEVA IE 0, desi diffi è mio sv; vo fi Ot feat ALPE Pi LAST LA td ja tg di f vs PadtlBotisat* Auripagi Av tant Varie Ra pori gi ) ‘ e ù) i : ; LI Lol l fi tre di LI INDICE GENERALE DELL’OPERA (Classi, Ordini, Famiglie, Generi e Sottogeneri) Questo Indice generale serve per indirizzare le ricerche negli Indici alfabetici speciali che tro- vansi al termine di ogni Parte (qui solo indicata col rispettivo numero romano), dove sono segnati anche i nomi di specie, di varietà, ecc. — I nomi in carattere maiuscolo nero (AC) si riferiscono ai grandi gruppi (Classi, Sottoclassi, Ordini, Sottordini, ecc.); quelli in carattere minuscolo nero (Ae) indicano le Famiglie e Sottofamiglie; quelli in carattere maiuscoletto (Ac) segnano i nomi di Genere e Sottogenere; il carattere comune (Ac) indica le divisioni o forme solo accennate; quello in cor- sivo (Ac) si riferisce ai nomi caduti in sinonimia. ABRA XXIX ActINocHLAMYs XXX AMATINOIDES XX Abra XXIX Actonia XVIII AMAUROPSELLA IX ACAMPTOCHETUS XXX Adacna XXVII Amauropsina VIII Acamptogenotia XXX Adeorbiidae XXI Amblyacrum XXX ACANTHINA XXX ApkoRrBIS XXI AMIANTIS XXVIII, XXX ACANTHINULA XXII ADpISCOACRILLA IX, XXX Amoeboea XXIV Acanthoidea XXII ADMETE XVI Amphibina XXII ACANTOCHITON XXII Admete XXX Amphidesma XXIX AcarR XXVI Admetula XVI Amphimelania XVIII ACEPHAUA XXIII-XXIX Adusta XV, XXX AMPHINEURA XXII Acera XXII ArquiPEOTEN XXIV, XXX AmpPHIPERAS XV, XXX AcestA XXV, XXX Aequipecten XXIV, XXV AmphyperasidaeXV Achatina XIV, XXII AwrosTREON XXIII Ampullaria VIII, IX AcicuLa XXII Aganides I AmPULLINA IX AcicuLarIa XI, XXX AcaRONIA III Ampullina VIII Aciculidae XXII Agathirses XX Ampullonatica VIII Aciculina XI AGATHOTOMA NXX Ampullospira XXX Acinopsis XVIII Agina XXIX AmPuLLOTROCHUS XXI, XXX Acinopsis XXX Akera XXII AmussIioPEOTEN XXIV, XXX Acinus XVIII ALABA XVII Amussiom XXIV AcinuLus XXX ALAEA XXII Amussium XXX Acirsa IX, XII ALECTRYONIA XXIII, XXV, AMycLa XXX Aclidae IX XXX AmvepaLa XXVIII Aclidae XI ALEOTRYONELLA NXIII AMYGDALUM XXX Acnis IX Aletes XX AnacHIS VI, XXX Aclis XI ALEXIA XXII ANADARA XXVI AcMmara XXII Ania XXX ANATINA XXIX Aecmaeidae XXII Alipes XIV Anatina XXIX AorILLa IX, XXX ALIPURPURA XXX Anatinidae XXIX ACcRILLOSCALA IX Allerya XXII Anaitis XXVIII AcRrocoLpus XXII, XXX ALVANIA XVIII AnciLLa III, XXX Acrostemma XXII ALVANIELLA XVIII ANCILLARIA III AcTAEON XXII ALvINIA XVIII Ancillaria III, XXX Actaeon XI, XXII, XXX Amalia XXII ANCILLARINA IlI Actaeonidae XXII AMALTHEA XX Ancillarina XXX ACTAEONIDEA XXII Amalthea XXX AncILLINA III, XXX AcrInosoLus XXVII, XXX Amatina XX Ancillinae IlI XXVI Anchistoma X.XII ANCYLASTROM XXII AncYyLUSs XXII ANDONIA XXX ANEURYSsTOMA XXX Anfilla XXIX Angulus XXIX AnGuLaToMItRELLA VI Anisochiton X.XII ANISOCYCLA XI ANISODONTA XXVIII, XXX Anisomyon XXII Anochetinae XXX AnoMIA XXIII, XXX Anomia XXIII Anomiftaae XXIII XXX Anolar ITI Anomalocardia XXVI Anoplax ITI ANTALE XXII Antalis XXII ANURA I Anura XXX APHANITOMA II XXX APHERA XVI, XXX Aphysia XXVI APICUOLARIA XVIII ApPLYsIA XXX ApPoLLon I, XXX Aporrhaidae XIV APORRHAIS XXX Aporrhais XIV APTYXIS XXX Arabica XV Arca XXVI, XXX Arca XXVI ARCHIMEDIELLA XIX, XXX Arcidae XXVI, XXX Arcinella XXIX Arcomyidae XXIX ARcoPAGIA XXIX Arcopagia XXIX ARcopagropsis XXIX ARCOPERNA XXV Arctica XXX Arctoe XXVIII ARCULARIA XXX ARCUATOMITRELLA VI Areola X ARGONAUTA I Argopecten XXIV Argyroconchites XXV Aricia XV Ar'ionidae XXII ARSENIA XVIII Artemis XXVIII AscoLaTtIRus IV AscoLaTHyRUs XXX Aspa I, XXX AsPeLLA XXX Asperarca XXVI AspinpopHoLas XXIX AstARTE XXVII Astarte XXVII, XXVIII, XXIX Astartidae XXVII AsTtHENOTOMA XXX ASTRALIUM XXI AtHLETA VI, XXX Atis XXII ATILIA XXX ATOMA II, XXX Atomus XXX ArurIa I, XXX Aulachalia XIV AuRICULA XXX Auricula XI, XII, XXII Auricularia X.XII Auriculidae XXII, DOO Auriculina XII AURINIA XXX Aurinia IV AURISTOMia XI AvicuoLa XXV Avicula XXV Aviculiaaue XXV AXINEA XXVI, XXX AXINODERMA XXX Axinus XXIX Azor XXIX BABYLONELLA XXX Babylonella XVI, XXX BaLANOCOCHLIS XVIII BaLANTIÙUM I, XXX BARBATIA XXVI, XXX bBarleeidae XVIII BaRLEEIA XVIII BaRNEA XXIX BarysPIRA XXX Basilissa XXI BasteROTIA XV, XXVIII, XXX Basterotia XXVIII Batillaria XVII BATRYARCA XXVI, XXX BaTtHyToMaA XXX Baudonia XI Bayania XVIII BeLA Il, XXX Belinae II Bellardia XXX BELLARDIELLA XXX BERNAYA XXX Bernaya XV Belopteridae XXX Bezoardica XXX BicATILLUS XX Biforina XVII Bifrontia XII Birostra XV Brssoarca XXX BirTIUuM XVII BIVAXRVIA XXIII-XXIX BiveTIA XVI Bivonia XX Bivoniopsis XX, XXX Bouma XXI, XXX Bonellia XI | I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC. BoNELLITIA XVI, XXX BorNIA XXVII BorsonIa Il Borsoninae II BRACHELIXELLA VI, XXX BRrACHIDONTES XXV, XXX BracHysTomMIa XI Brachytrema XVII Bria IX BroccHIA XX BRoccHINIA XVI, XX, XXX Bryopa XXIX Buccina XVIII Buccinites VIII, XVI Buccinidae II[, XXX Buccinanops III Buccinum I, II, III, VI, VII, VINES ESIVASOVILE NEXITITT XXX: BuroNaRIA I BuLIMINUS XXII Buliminus XXII Bulimus XI BuLLa XXII Bulla VIII, XIV, XV, XXII Bullaea X.XII Bullaeidae XXII BULLIA XXX Bullidae XXII Bullina XXII BULLINELLA XXXII, XXX Bullinellidae XXII BuRTINELLA XXX Byssomia XXVIII BrrHInIia XVIII CapuLus XXII Caecidae XX CAECILIANELLA XXII Carvum XX CaLcaraTA XVI Calcarata XXX CALLIANAx XXX Callopoma XXI CaLuista XXX Callista XXVIII CaLLiostoMa XXI Callistoma XXX Callistotapes XXVIII CaLyPTRARA XX calyptraeidae XX, XXX CamPANILE XVII CamPYLAEA XXII CanaRIOM XXX Canarium XIV CANCELLARIA XVI Cancellaria I, IV, V, XVI 0.0.4 Cancellariidae XVI, XXX CancILLA XXX CanTHARUS XXX Canthidomus XVIII CANTRAINEA XXI Capsa XXIX Capsa XXVIII, XXIX CapseLLa XXIX Capulidae XX CapuLus XX Capulus XX Cardiidae XXVII, XXX CarpILIA XXIX Cardiliidae XXIX Cardiocardita XXVII CarpioLucINna XXIX Carpiomra XXIX CarpIta XXVII, XXX Cardita XXVII, XXVIII Carditella XXVII Cuarditidue XXVII, XXX Carpiom XXVII, XX Cardium XXVII, XXIX CarINARIA I, XXX Carinariidae XXX Cariniferae II CaRTHUSIANA XXII Caryatis XXVIII CarycHiom XXII CasmarIa VII Casmaria XXX CassiparIa VII, VIII, X, XXX Cassipea VII, XXX «» ‘Paronae Rovr.((ripr. fot. fiorite) . 0. . S. SMiogliatt. = \Mus.geoliGenoya F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte I) Tav. II E. FORMA PHOT. ELIOT, CALZOLARI & FERRARIO - MILANO * pis CRA MIRI berniari di Bkosa r (1.5) aisi IT) dal Ai li ia n'è Go pi # Cagoode ce sen, TAVOLA III. ocalà Collezione Figura di rî Gal 10 în cui è conservato PrIPIRVONETE l'esemplare figurato ATUTIANIOVASCH Ai AN VBAr: A O . Gassino . . . . .Collez. Rovasenda 2. » » CESANA CSA » AMARE SISI: » lafacciasuperiore P GERI > i; b » inferiore 3. SOS SLI Bell. var. percrassa i Reaglie (C. T.) . . Museo geol.Torino acc. (mandibola sup.) . . . . . . | di profilo. i \d apice. adi profilo. . . 4. Rhyncholites Rovasendae Sace (mandibsup:)j , ; (Termotburà (C.T.) .Collez. Rovasenda bfaccia superiore DE subAllionii Sace. . Rio Batteria (C.T.) . » a di profilo . i b facciasuperiore a faccia si 6. » Paronae Sace. » » » Var. So due 27,28. » (Haustellum) Sismondae Bell. var. varicosissima Sace. . 29. » » Borsoni Micht. . 30. » » Ighinae Bell. 31,32. » torularius Lk. 33,34. » Sowerbyi Micht. 35. » (Ocenebra) erinaceus (L.). TAVOLA IV. a lato anteriore . Limacina Formae (Aud.) ‘b,c lato dorsale. Cavolinia Audenini Vin. \ d risvolto peristomatico alato dorsale. b » ventrale . M. Cappuce. (6. T.) Località di rinvenimento TASTI Gana ti ANNE SZ 01 2 . Val Pesio p. Mondovì . M. Cappucc. (C. T.). + Colliitorinesi. . . M. Cappuce. (C. T.). . Zinola . Villalvernia . Mioglia . . Zinola : . Vezza d’Alba . . Colli torinesi . “DeporWiite . Astigiana . Colli torinesi . Villalvernia Collezione in comi è conservato Vesemplare figurato . Museo geol. Torino . Museo geol. Roma . Museo geol. Torino . Museo geol. Roma . Museo geol. Torino F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. IV 4 l Ji | E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO ni \ 4) - Va = fe (2 iL À Pat PU TRA DITO PE, x PCIA SRI) ai A Ù : & o. AMEN È d Î Va De ; Moni gepir! Li > Midi Checa geo i SLI FUILI | vi . O « \ . LI b É ati D] Pupi a | fu » " = È +A + ite , + Ft y i SIA i s a 3A ba - IA Ù "1 Ta jan MLT ta x Î VI “a * i RIGA A = 1a, NI IT, \ TO RO] Sa ARIITAITTSEO : dk mi i Ra) p DER AI De dts 2 ION TSI di IT la) n a» Ù Pi ni ; È | I INA ia Vs LA e du | fi] A, iù "er pub Coletti (TAI | E e: Figura ila Murex torularius Lk. (anomalia) + 20.0. 0.0.0... Astigiana . . . .Museogeol. Torino » » I O dn e ei » aerrona » 5 (Pteropurpura) Veranyi (Paul) . . . . . . + .Stazzano . . . .Museo geol. Roma 19 | (Ocenebra) erinaceus (L.) var. plioelata Sace. . . .Astigiana . . . .Museo geol. Torino » Lassaignei Bast. . . . . . . . + +Colli torinesi. . . » i » Ra Wwarsi (Pays) Me. RA Stigiana a » » inflexus Dod. e e ASTAZZIONO asd » (Ocerebra an Heteropurpura) polymorphus Br. VR CASTA a teo » » » » var. pliopervaric. Sace. » ie » » » » » pliosubobtusa » » AE fon ie » À 5 » » » plioscalarata » » ooo > N i dpi MES VERONA. RASPIMAN FESTA O NOTTE DITA IL » SEETATONIO RL » r. pliovaricosa SACCA So » DL LOTO » (Pavartia) ina Tanto ai AN ZIO] ATA) » » » r. pliospirata Sace. . . . .Astigiana . . .. > » incisus 0 LI i: » Dre” » TAVOLA V. Collezione a in cui è conservato © Vesemplare figurato — I Località di rinvenimento Ù » alternicosta Micht. RSA N, . + Stazzano . . Museo geol. R » brevicanthos Sismd. . . . . . . . .Astigiana . . . .Museogeol.To 5 » » i) » to. o Le » / » » » var. dertobrevis Sace. Stazzano . . . . » (Poirieria) Constantiae D’Ane. var. parvoligustica » p/tot\ fermare nai vato dal (Aspella) scalarioides Blainv. . . , + + + + + . R. Torsero (Liguria) (Hexachorda) Jani Dod... . . PSE: .S. Agata ve a Foliafta Bon. var. ee Sace. Colli torno Baratta Tav. V F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XK) = MILANO ELIOT, CALZOLARI & FERRARIO E. FORMA PHOT. Ta TAVOLA VI. 5 O in Ap Figura Cino Vesemplare figurato 1,2. Murex (Chicoreus) aquitanicus Grat. . . . . . . + - Colli torinesi . . .Museo geol. Roma Sb » » Michelottii Bell. var. miominuta Sace. . » o cera » 4,5 » (Muricopsis) cristatus Br. . . . . . . . . . .Astigiana . . . .Mussogeol. Torino 6. » » » var. Blainvillei Payr. . . . Vezza d’Alba. . . » Mi » (Ehyllonotus) Hòrnesi D’Anc. . . . . . . . . .R. Torsero (Liguria) » Bi » » » var. pliorecurva Sacc. . . .Astigiana . . . . » 9. » » Cone lobatus A MICht AM e » o SINO » 10. » » » » var. plionodosa Sace. Vezza d’Alba. . . » 11. » » » » septemvaricosa » » 2 ee » 12. » » » » pecchioliana D’Ane. Albenga. . . . » 13,14. >» » Genei (Bell'Micht) eat. 0 Colli torinesi » ToNl66 » Biniaeformis gMICht AA eee » SALARI » 1778 » » » yar. bicristata Myl. . . . » SER » 18. » (Hadriania) craticulatus (L.) . . . . +. + . +. Castelnuovo d'Asti . » 19,20. » » » Var Ipliocarmatal@isace se eaViale MR » 2 » » » » mioincrassata —» SCA » 22. » » » » pliosubasuturata » di NIGER aa » 23. » » » » pliocostulata » NAVE » span » 24,25. > > Ties Ro, Toni ee 05 5 IS AI oe o » 26,27. >» (Ocenebrina) funiculosus Bors. . . . . . . . .Castelnuovo d’Asti . » 28. » » concerptus Bell. var. subacingulata Sacc. Astigiana . +... » 29,30. » » TM DLICALUS RO On » gs onto » 31. » > » (Uda » PIAGA VC » 32° » » » Var. spirulata Sac. >... » SAAS » 33. » » » » pseudocingulata Sace. . . » RANE » » Becki Micht. TS VA ZZAD ONE » Tar. VI F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) - MILANO ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO E. FORMA PHOT, TAVOLA VII. Figura 1,2. Fusus rostratus (Oliv.) 3,4. » » var. cineta Bell. Micht. 5,6. » longiroster (Br.) . 7. » semirugosus B. M. var. exilicauda Myl. 8,9. » (Streptochetus?) clavatus (Br.) . Località di rinvenimento . Astigiana . . » SSAVONA re een: . Colli torinesi . . Astigiana . Collezione in cui è conservato Vesemplare figurato . Museo geol. Torino » » » » « Museo geol. Roma . Collez. Rovasenda . Museo geol. Torino . Museo geol. Roma «+ Museo geol. Torino Jogo » » var. magnicostata Sace. » 12. ? » etruscus Pecch. var. ligustica » . R. Torsero (Liguria) » 13% » » » » » » (juv.) » 14. » (Pagodula) vaginatus (Jan.) . Colli torinesi . ib: » » » . Sciolze. . + 16,17. >» » varicosissimus (Bon.). .S. Agata . 18. » Sismondae Micht. . Colli torinesi . 19,20,21 » » » » 22,23. >» costellatus (Grat.) . Carcare 24. » » » 25,26. Clavella Klipsteini (Micht.) 27. » » » (juv.) 28. » striata Bell. var. ecostata Myl. 29,30. Dolicholatbyrus? Valenciennesi (Grat.) 31,32. Pseudolathyrus bilineatus (Partsh.) 33. » pinensis Bell. var. basidepressa Sace. . 34. » » » duodecimeostata » 35. » » » septemlatecostata » 36,37. » concinnus Bell. » obsoletecostata » 38,39. » fornicatus (Bell.) » raricingulata » . Cassinelle . .S. Agata . » . . . Colli torinesi . SISSA pata rea . Colli torinesi . » » » » » » » ù » . » È » F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO tr SI A A PIAAMO d 6. a sb TAVOLA VIII. Fig. To PExilia ordita (B. M.) a: 2,3. » » rh Si eli 4. » > var. granulatorecta Sacc. 5. » » *iiparvosimplex a ar c 6. Putrhiofusus burdigalensis (Bast.). . .. 0.0. e > » var. inflatonodosa Sace. 8. » » » acutopernodosa » 9,10. » vargineusi(Grat) E 3 1a: 12,13.» > VARE ZRET. 14. Pleuroploca tarbelliana (Grat.) ASSET I; 15. » var. tauroventrosa Sacc. . 16. » » taurocostulatissima » 17. » » dertomagna » 18,19. Pleuroploca ? fimbriata (Br.) 20,21. » var. duocostata Sace. . 22. » » variocarinata » 23. Lathyrus taurinus (Micht.) var. pseudumbilicata 245 » cornutus Bell. » perfusoides 25,26. » carinatus » » curticauda 27,28 » » » subcarinata 29. » » » muticocostata 30. >» crassicostatus (Micht.) var. perstriatula 31. » Lynchi (Bast.) var. magnocostulata 32,33. » » » acutenodosa Sacc. Collezione in cui è conservato Vesemplare figurato Località di rinvenimento Colli torinesi . . Museo geol. Torino >» . . . » . M. Cappuce. (C.T.) . » . Albugnano . . Colli torinesi . Termofourà (C.T.) . Collez. Rovasenda . Museo geol. Torino > . . . » . Collez. Rovasenda Castelnuovo d’Asti . Museo geol. Torino Stazzano i, en > . Colli torinesi... » . » . . . » » O » DISLE NAZZANO i o » SA Siena » » . . . 5 » » . . . . » . Colli torinesi. . . » NSStAZZAno GSM o: » . Colli torinesi . . . » » . . . » » . . . » IS tAZZan ol e e I » SICOlILato rime sia » . Termofourà (C.T.) . Collez. Rovasenda F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. VII E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO it 05 rosse EA È etereo 4 x L'itboboatoni M I |1C) ve 3) L'ali Wario 0; Tea sit 1 | pe Lara and Je f) ie 4. a Fis. FAVOLA IX. Lathyrus Iynchoides Bell. var. acutecostulata Sace. . Località di rinvenimento . Baldissero torinese » ? subfimbriatus » » Ccrebricostata » . Villalvernia » » » latecostulata » » » (Plesiolathyrus) D’Anconae (Pecch.) var. sexcostata Sace. Zinola . . . . » > fusoidens (Micht.) . Stazzano Vasum excrenatum Sace. >» » . Cassinelle var. Duchassaingi (Mieht.) (ripr. fot. della var. Bellardii Rovr.) (an Bellardii Rovr.) 10,11. Tudicla rusticula (Bast.) 12. 13. 14. 15,16. IEro 18. 19. 20,21. 22. 23. 24. » » » {juv.) var. costulostriata sunbacarinata Sace. subinermicarinata » tauroplicata Melongena cornula (Ag.) Pugilina aequalis (Micbt.) (esempl. tip. Coll. Michelotti) Chrysodomus glomoides (Genè) var. rugulata » » » » » {subjuv.) fperjuv.} var. tudieloides Sace. Lainei (Bast.) » » var. tauroclavata >» faupopermagna Sace. . >» carcarensis (Mieht.) (esempl. tipico) . . . >» » » >» Sace. angustata » pluricostalata » costulatns Bell. var: acutispira » . Mioglia . . Colli torinesi . . Brie di Sciolze. . Rio Batteria (C.T.) . . Colli torinesi. . » CRECALer pl odia . Montecchio. . . . Colli torinesi . » » . Albùugnano . . Museo g Collezione in cui è conservato l'esemplare figurato . Collez. Rovasenda eol. Torino » » . Museo geol. Roma . Museo geol. Torino . Mus. geol. Genova . Museo geol. Torino » » . Collez. Rovasenda . Museo geo]. Torino . » » > . Museo geol. Roma » . Museo geol. Torino >» » . Collez. Rovasenda F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. IK E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILAN( TAVOLA X. Fig. di SA di cui è conservato Vesemplare figurato 12 VHuthria®Puschi (AND) e Colliktorinesi A Musco reo er 3. » cf. adunca (Brn.) var. tauromontis Sacc. . . . .M. Cappuce. (C.T.). » 4. > ef. spinosa Bell. » cingulata » ART Collistonin esiste » 5. ò » » » miotransiens » Sa IM Cappuces (CAT) » 6,7. Acamptochetus mitraeformis (Br.) . . . . . . . . . .R.Torsero (Liguria) » 8. » » IRE AT Castelnuovo RArA Sti » 9,10,11. » Tectus. (Rover) Se eee Termofoura sr 0 Collez.SRovasenda 12. Triton (an Eutritonium) eogassinense Sace.. . . . . . .Gassino. . . . . » 13. » (>) nodiferum Lk. (juv.).. . . . . .Astigiana . . . .Museogeol.Torino IRINA (Lampusia) feat) O » ERA ISTLAO So 16. > » distortumi(Brò RRRONSIrt e te R Morsero(i suna), » Ia » » » MORO 0 Vallalvernta iene, e » TSO (SASSI a) E APENMINICUMESACE MER IZINO]A N » 20. » » » var. taurocostata Sace. . . . .Colli torinesi. . . » 21,22. » » PALV IL IRE HA » lalla » 23,24.) <((Ranularia) Heplagonumi(Br) e e A stigiana » 25. » » » var. angulata Sace. . . . . » ARDA » 26:ARanellatcipa nt RR RR Val veto VANE » 28. » » var-iturritoretiCularissM ye eZ 0a RR » 29. » » >» pertuberculifera Sace. . . . . . .Colli torinesi. . . » Tav. X F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) - MILANO 4 FERRARIO ELIOT. CALZOLARI E. FORMA PHOT. n } ui o ) t.* Pai i > Ue” et la "e le; y . so 03 ì Î FRe n: $ \ Li Gate a! afeerinta sai bi si té - ate vai atto. sue E. Ù 288 3 390% nti is e) “Riot ee 0 atei Cabo, Ph stusire vent) don or fuga I N ta È e: 34 P x te a File: Pale: è Tags nata bet "i P. scali fi "I TAO è afgani arabi tD Le "e pa f | ni RI na fa a A iran # pi ur i ; pete 7 Mr a di ALE ge de TRA na L E: WRF _MUPIIT E PIAVE RI È % “ACIDA Fa st CISA 0 vespe fonadgtt Ira ii RE Disadnlava NT “ Diet se 5 PANI fra QI | Y È farà cd) Lì Had î È ‘d = Rigle Gas Hi v n d Tu Liga } ra TEL ; e sh ferita ghe rsa " MEL. ì Ù Ù i U i a , = is du di; iva SIErI sii Cai sb << Ra CI cut î : met, A “ y o uu Li ‘ Pi Da e $ ti i ;A 4 Ri dre A i ani pf Lea; ; Ja ? La k Ù a ola n, N vir , e LAT taz DM Ga Lie ” ; ni cei Li bi n, « t i N° è L8.3 UA, DI a Ò ® | 4 po / Py mi £ gaia, pet; È cai: ta h + 9 Dit e SUL rue fol ; 0 »: vel fn rc a 23 Id TIRA è i a n ì, ua ice LIIALI LR III vu PA dial ù di a } ; A um "mer De a gi drama dali). Va gni. vali : Sal Ù +e (LA Paterno SIA Ml __% per: vai sti sore bt dat ANTI TAVOLA XI. Collezione in cui è conservato l'esemplare figurato Località di rinvenimento Figura 1. Ranella (Apollon) nodosa Bors. var. subanodosa Sace. . . +. Astigiana. . . Museo geol. Torino Di » » » » mioquinqueseriata » + + +. Stazzano . . . Museo geol. Roma 3. » » tuberosa Bon. » latevaricata » + + . Colli torinesi. . Museo geol. Torino 4. » » » nodosissima » > 605 » 5 » 5,6. » » » quadricostata » ata ra » PA » Hi » » » contiguevaricata » e » a » 8,9. » » » spinulosa » SICA » ate » 10, » » » granosoparva » dota » ateo » 11. » » Michaudi Micht. (esemplare tipico) . . . . . . Stazzano . . . Museo geol. Roma 13,14. » (Aspa) marginata (Mart.) . +. +. +. +. + + + è + + + Zinola. + +. +. Museo geol. Torino 15. » » » VAR, ROSSILISISACO A Ne BOLZOLIO one » 16. PIEUTOLOMANGVELIMIC IAS ATA te e Se NT N e e A COLLLTLO TIZI ES » 17,18. » rotata Br. var. dertocarinulata Sacc. + . +. . +. .S. Agata. . » » 19,20. » » » dertodenticulata » ET IR RSM » REA] » 21. » cuneata Dod. » —magnodenticulata » GEL. Sb SRO » Bd » 22. » » » princeps » Se Collittorinesite » 23. » Serresi Bell. » percarinata » dn a OA > AO » 24. » SUDCOLONA te e e NT NS » Lo » 25,26. » » var. subcarinulata Sacc. . +. . + + +» » a » 27,28. » coronata Munst. RE RO a TI USI FSLIZZANO TN Sali » 29. » » var. rugulosa SER De cd Gene o no IESa O Seo » 30,31. » » » perdenticulata Dista) gle gieiig en Net nie » di 0 Lo » 32. » » >» longospirata > Stazzano a » 33. » » » profundesuturat& >» +. +. +. + + è». » rane » 34,35. » monile Br. » granocostata Pane Zan » 36. » Selizit) ein Me e e Cassinellernetg= » 37,38. » lati Clavia UBeyr MR CSAR DEL MUSO CO] ROMA 39. » Rarkinsonis)esh: RR SRO » 40, » Perrandi Roy Ct e Sassello Musco reo] Gonova 41,42,43. » Fridolini\May, RE e Cassinelle-N-. i MureorseolgRoma 44. » sororcula Bell. var. longoconcava Sace. . . +. . +. +. Colli torinesi. . Museo geol. Torino 45. » turrienla Br. » sulcata » Sr ne Castel, AVATI: » 46. » BOSQUOn ue NIUE e N II TE Ge e I CASSIO) etna » 47. » IDOLMIS GR ATESCH e e A COLUCCO PIERI), e » 48. » (Hemipleurotoma) desita Bell. var. bicostatodubia Sace. » Delo » 49,50. Surcula intermedia (Brn.) var. miopercostata Sace. . . . . +. » n: » 51. » » SO TAUTOCArIN Ata a e Re » . + Museo geol. Roma 52. » Reevei Bell. I I IONI STAI Musso PO] sel'orno. 53,54. » CIMA BL) Casto pa rAsne » 55. » » var. dertomutica Sacc. |. +. + + + + + + Stazzano . . è» » 56. >» » >» mioperstriata » SIG) VA » 2] » DI. » » » nodosodentata » ARI GLOTSSTOR » 58. » SEITATR AHLOLIV i e RT IO . Sciolze. . . +. Collez. Rovasenda 59. » disparilis (Micht.) var. parvostriata Sace. . . +. + + + Cassinelle. . . Museo geol. Torino 610,61. » P'erezi Bellia gea e NC ATCACO » , Tr’ _——_— n F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. II E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO GIA AVO” i de ipa fg = La rega Ha arto Ca pura ZIA Nu Y sen; Pa TAC o” K li” CID i Valori Be RR ESA f € retti) î vw n. ata» SRG > FICO ri pere LI IPA URI o. erizibe Figura 1,2. 24. 25. 26,27. 28. TAVOLA XII. Surcula Lamarcki Bell. var. longonodosa Sace. » » » » . Jani Bell. var. peracutocarinata Bardini Bell. var. abbreviata versicostata (Micht.) . . +. +. + striatula (Lk.) » var. longospirata Sace. + prisca (Sol.) . Drillia Allionii (Bell.) var. » » 29,30,31 » 32,33. 31,35. 36. 37,38. 39. 40. uu at a i Gt dI Nesi ur Ot tati EST (Li Dì a (e) ° Lei o a i D SD ° » » » (>) > (>) (») ©) » pliosubaspirata Sace. dertocostata » sublaevis Bell. » crebricosta (Bell.) » elatestriata » » dertotaurina » » » majuscula Myl. obtusangula (Br.) dA OOo » var. obtusecarinata Sacc. » » (Crassispira) pustulata (Br.) var. pluricostata » bifidocostata Bela (Haedropleura) septangularis (Montg.) » () » Donovania minima (Montg.) ,58. Clavatula mistica (Br.) rugata Bell. var. Agassizi » » » » turriculoides Bell. gradata (Dofr.) var. laciniata Bell. acutespirata pseudobeliseus (Fish. et Tourn.) rotuudicosta Bell. var. crassicostata Sacc. raricosta Bon. var. pluricostata Sace. var. parvulata Sace. granulosocostata Sace. variecingulata simplicocarinata » acuminata » » » percaundata » » » subspinulata » asperulata (Lc) i e » var, granulata Sacc. . » » perlonga » Ò carinulata Sacc. » » bo Sacc. . » . » sejungenda Bell. » costatissima » seta sulcifera » » praecedens » sasselensis » O torto. 0 o erosa » DR IO . Catulli » var. costatissima Sace. similis » » subobliquata » spinescens (Partsch) . . + Selenkae (v. Koen.) . . » . . . . . . (Spirotrepis) modiola (Jan) . . . . . serratula Bell. var. pluridenticulata Sace. . carinulata Bell. eo alto confraga ITA OA CONOR E CREO e e ONTO (Cymatosyrinx) inerassata (Duj.) var. miominor (») » » » (») sigmoidea (Brn.) » pliomagna Sace. . Località di rinvenimento Stazzano . +. . È » Bota Colli torinesi. Sassello . . . Colli torinesi. . 6 >» È "Dero tt A Cantare . Colli torinesi. » » Rio Torsero . . Colli torinesi . . Stazzano >. è . S. Agata . » . . . Colli torinesi . . S. Agata . . . Stazzano . . . Colli torinesi. » . » . . Sassello . . + Stazzano . + . Colli torinesi, È » x » 3 . Zinola. . . Stazzano » 3: . Colli torinesi. . S. Agata . . Baldissero torin. . Stazzano . Colli torinesi. . Rio Torsero . . Astigiana . . Stazzano . . » x . Villalvernia . . Stazzano .. . » 6 » » DD » . . » DERE . » . . 0 » SALO . Colli torinesi . Ù » 5 . » . Collezione in cui è conservato Vesemplare figurato + Museo geol. Torino + Museo geol. Roma . Museo geol. Torino . Museo geol. Roma . Museo geol. Torino » o » a » » . Museo geol. Roma . Museo geol. Torino » . Museo geol. Roma . Museo geol. Torino » . Museo geol. Roma . » . Museo gol. Torino . » Collez. Rovasenda . Museo geol. Torino . Collez. Rovasenda . Museo geol. Torino . » . Museo geol. Roma . » + Musco geol. Tori o . » . » ° » . » » è » . Museo geol. Roma 3 » . Museo geol. Torino . Museo geol. Roma . Museo geol. Torino F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. XII E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILAN( . * ' È , O . è TS oculi VEC Ù a di di 190, bd Ari i trial, |) Mat) WII) Aa sl gut Bb A LT TAVOLA XIII. Collezione in cui è conservato Vesemplare figurato Località di rinvenimento Figura 1. Clavatula turriculata (Grat.) var. taurofusulata Sace. . . . . . Colli torinesi. . Museo geol. Torino 2. » pretiosa (Bell.) » mediodepressa » dr OnTonici S » Quo » 3. » (Perrona) gothica (May.) var. inermis Myl. . . . . . » » 4. » (©) » >» bimarginata Myl. . . . . » orso » 5. » (©) bicarinata Bell. » magnospinata Sacc. . . .. . » +. + Museo geol. Roma 6. » (>) SCIITA NEPI UA) AR N » Museo geol. Torino 7,8. » » var. convexoventrosa Sace. . . . » DES » SETE » » » subcanaliculata e to sota » i » 11,12. » » » servata I 0 RO NI a o » 13. » » » pseudoangulosa » + + + Colli torinesi. . Museo geol. Roma 4,15. (Clinora trochlearis.(Héern.) . + So. è e a e a a Sciolze |. . Collez. Rovasenda 16,17. Borsonia Roualti Bell. DIROA CO Ione si » 18. » » Vale, paryoplicata (Sace. i (e o so » +. + Museo geol. Torino D9% » UDIPLICATAA(NVSt) IN O I » +. . Museo geol. Roma \ 20. » » » aree a e Cei tte ct e SCIOlzOnig a e COllez pRovasenda 21. Bathytoma cataphracta (Br.) . . +. + +... +. è + + «+ M. Capriolo (Bra) Museo geol. Torino 22. » » (GeziOne)f) te tto nine » » » 23. » A » (Br.) var. apenninica Sace. —. è. è +» . Cassinelle . . » 24. Aphavitoma labellum (Bon.) var. acuteplicata Sace. . . . . .S. Agata. . . » 25. » » » praecedens » ds 5 eolie co » 26. » arctata Bell. Ata ME. e) MI e ZIO » 27. » miocenica » er tie Mel e a eee e e ta VERONA (Cat) A COllez:#Royasenda 28,29. Clathurella scalaria (Jan) var. ligustica Sace. . . . +. +. + + + Rio Tersero. . Museo geol. Torino 30. » Jaxec osta at AB ASIA Cali » 31. » detruncata Bell. var. albofasciata Sace. . . . . . . Termofourà(C.t.) Collez. Rovasenda 32,33. » Lnisaei(Senp) IRR Rio WRorsero gi Museo seolsgl'orino 34. » aequicostulata Bell. var. obliquecostata Sace, . . Colli torinesi. . Museo geol. Roma 35. » fascellinat tb] o e N » DO » 36, Peratotoma Tapparonii (Bell.) var. alternestriata Sace. . . . . Termofourà (C.t.) Collez. Rovasenda 37. » hietrix (Jan), =». e de e 0 Masserano) (iL. Mussolgeolsel'orino 38. » TELICHIALAgR6N-) MS RT . Villalvernia . . » 39. » » var. pliocurta RICO S e o e eoone » 40. » » > MPIIOSUDACONTA TAI MO e TO e a » DA: » 41. » (PUCPLICHZMONED:) e e E N O » Pia » 42,43. » (Cinilita) elegans ti (Mono>)pestt CSO. CAZIONE » 44. » » var. pliolongiuscula Sace. . . . +. Villalvernia . . » ui 45,46, » Montagur: (Belli) ae tO NTEZIA O AIN. » 47,48. » (Ehilbertia) Philberti!(Michd.) a. + +. + + + AStigiana. . . » 49,50. » >» var. pliopaucicostata Sace. . . » aghe » è 51. » » » pliocostulatissima » + + . Rio Torsero . . » 52,53. » (eufroya)) Leufroyi (Michd.) i... e e Astigianat 0. » 54. » (») IDA ALAN(JAD)A 1) CI EZIO ME » 55,56. » (») Michatdi(BLYERee ee RIO LOrSeIO » w % F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. XIII E. FORMA PHOT. ELIOT, CALZOLARI & FERRARIO - MILANO uil P_i RO a tata LISI ia) Ù et. < POR TAVOLA XIV. Collezione Località A DE m cui è conservato di rinvenimento Fis. Vesemplare figurato ito Daphnella Salinasi (Cale.) var. pliocostulatissima Sace. . . . .Zinola. . +. +. Museo geol. Torino DIS Bellardiella gracilis (Montg.) + + +. + + e» + + + «+ + + Rio Torsero(Lig.) » 4; » » Var obsoletecostata (Sace. n. 0. ie » ENTO È 5,0. Bellardiella? semicostata (Bell.) var. pliostriata Sace... . . + » 9 » 7,8. » IENE (OS) eno ano oo a a oto » ST: » 9,10. » » var. recurvala SUCC TESTA Dili Abat » CI: > IND » » » apertespiralata » We I lare MATTE » giro » 13,14. Resine (Bai) bi tot 5a ono e od » ù » LO CLOSE ETRE CPSI ROSA USAI » Isso NM anollia sca brusenlat(BLUetS RENO » Di RO > 20. » COSTAGAIN (E GT) e E E SI OS SOT I N IZ MOLA O TE » 21. » » VALI ANUIGURISICON I CARteln NA ZASTIO » 22. » » PANDLIOLON FAM METRO N VOZZANAZA ba: » 23,24. » tI SoS (RIME e e viale » 25,26. » mitreola (Bon.) oa e NM e MR » a » 27,28. » » var:isubcearinata Sace te i e e RASTA e » 29,30. ) PE DIO CIO IBLI IO) PIRA » dl alto » 31. (Clathromangilia) clathrata (Serr.) . . . . +. » E SPO » 32,93 » » » var. plioparva Sace. . . . Villalvernia .. |. » 34. > » catagrapha (Bell.) var, precursor Sace. Pian Boschi (C.T.) Collez, Rovasenda 35,36. » Contracia #Bell' Ate e I OEZIN ON MUSO geol. Torino 37. Raphitoma hispidula (Jan.) var. pliosnbeancellata — Sace. . . . Albenga . . +. Museo geol. Roma 38. » » » convexiuscula » .- + + Zinola . . . . Museo geol. Torine 39. » » » pliocostulatissima . +» . Astigiana. . >» » 40, » vulpecula (Br.) » pliosulcatula » DI COSO di no o » 41,42. » turgida (Forb.) » pliospiralata » - +. + Astigiana.. = . » 43,44, » (Villiersiella) attennata (Montg.) . . . . .... Villalvernia . +. » 45. » Narpula: {Brie RR RIO ‘T'orsero (Lig.) » 46,47. » » ES RIO MOI, i SA ALA » 48,49. » (Ginannia) nebula (Montg.) var. pliominima Sace. . . Villavernia . . ) 50.51, Cyllene Desnoyersi Bast. var. taurocrassa Sace... . +. +. +. Colli torinesi. . » 52. » » DARA Tran Usa I » gia » 55. Cyllenina? panlueciana (D’Ane.) var. subearinata Sace, . . . . Astigiana. . . » dA. » » » apertospitàé » —. . . . Vezza d’Alba. . » 55. » » » nodosecostata » CORATO » a CO » 56. Phos citharella (Brgn.) var. frequentistriata Sace. . . +. . +. . Colli torinesi, . » 57,58. » polygonns (Br.) » acutispirata » - +. + + . -. Rio Torsero(Lig.) » 59: » » » «- «+ + +» Astigiana. . . Museo geol, Roma 60,61. % » » percostata » » + + + + + Vezza d’Alba. . Museo geol. Torino 62. Esame anacutosani (1a) ft SI A O EA ian O » 63. » » var. pliobrevis Sace... . . +. +. «+ Vezza d'Alba. . » 64. » » pliosiniavissIima o Mr O » stiate a » 60. » » plioangustata Dl Asi ST a SPA » deRtor o O » 66,67. ‘Pritonidea multicostata (Bell.) var. acutispirata —Sacc. . . . . Colli torinesi. . » 68, » Bredae (Micht.) » pliocenica » «+ + + + Valsesia . . . Museo geol. Roma 69. » varians (Micht.) » productocostata » i Gollutorimesu e » 70. » » » » Ga LO RE CRA » +. + Collez. Rovasenda pala » plicata (Br). » plioparva » «+. + + Villavernia . . Museo geol. Torino 72. Nemofusus fusulus (Br.) var. parvicostulata ISIUC CA SAVA TAta » ONE » exacutus (Bell.) =» obtusecostata » nn cIStazzano o. i » 75. » » » multicostata DIST ORI » SER » TO. » » » subuniformicostata » . . . . » CORO » Tie » affivis (Bell.) >» relicta Dee » o ot » TR. Janiopsis maxillosa (Brn.) var. postica SAC, re ee e e OVEZZA ALA a » 79,50. > ” » subacostulata » . . . . . + Collitorinesi, . » sl. » » » percostata CARAT MI 00 » SURI » E, SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) à t) E- FORMA: PHOT. ELIOT. CALZOLARI ® FERRARIO MILANO nr Ut ca ; 5, Pt na sd Fic. g 1,2 61,62. 63,64. Pisanianura inflata (Br.) » TAVOLA XV. var. archetypa Sacc.. +. . +. Borsoni (Genè) » erassostriata Myl. . . . Peridipsaccus.eburnoides (Matho)t. LR 05 aa 0 Nassa instabilis Bell. var. multirugulata » » » » » » var. angustata Sacc. . . . + denvatisg(Rel) fee : diavolo o US ded ed » var. clausospirata SACCHI » » angustinmbilicata » . . + SACCO multitransversa dI > ’ » » nullotransversa Di el i ma e » » esulcata ITS SITO » » subquadrangula —» ventricosa Grat. » —dertocostulata > RISE Fear anta 3onellii (Sismd.)» lamelliplicata DPC TI » » persulcata DARTMRNSAT= praecedens Bell. » —plioinftata Dian » » pliosuleata Pda te obliquata {Br.) » longastensis » MARSA) A » Var. pliomagna Sacec.. +... » > pliosulcatissima» . . . . . agatensis Bell. var. ventricosula » . +. +. +...» (Arcularia) coarctata Richw. var. acuminata Sace. . (») 21b DOS) E (») » Var pliocalloSy it ee (Phrontis) Bowerbanki Micht. var. bitrifida Sacc. . (») SENILSCD O e A (») turgidula Bell. var. subrotunda Sace. . (») » » birugata » Ò (») tumida Eiehw. var. dertobrevis » 7 (Hinia?) porrecta Bell. var. latespirata » 0 tessellata (Bon.) var. snbasnleata » cineta Bell. » parvocostata » . » » . . . . . cepporum Bell. var. paucicostata Sace. Ù (Uzita) intercisa (Genè) var. convexula » à (») » » depressiuscula » (») omissa Bellice, A Riel SAS (Uzita ?) borelliana Bell. var. acutispira Sace. . . brevispito (Motha)femiliana (May) fre A: ‘occonii Bell. var. subclathrata Sacc. . . +. . + » » » >» . . . . . Var. (pluricostata Sace Sonne » » obliquecostata » = (Desmonlea) conglobata (Br.) var. snbobsoletecostata proavia Bell. . . . . . . . . . . Sace Loculità di rinvenimento Colli torinesi. » . . » » Stazzano . » » . . . x DI ren ’ Ò » . » » o » . . . Astigiana . » . Vezza d’Alba. Astigiana . . . » Sie » . . . » . . Villalvernia . Stazzano . . è» >» . . Vezza d’Alba. » . . M. Capp. (C.T.). Stazzano . . + Colli torinesi. . >» . S. Agata . . Stazzano +. . . Colli torinesi. . » Sclolze .. . Colli torinesi. . » . . » . » . . Tetti Borelli. . > i Astigiana . . . Colli torinesi . Sciolze... + Colli torinesi. . » . . Astigiana. . + Collezione in cui è conservato esemplare figurato Museo geol. Torino » » » » » Collez, Rovasenda Museo geol. Torino » » » » Collez. Rovasenda Museo geol. Torino Museo geol. Roma Collez. Rovasenda Museo geol. Roma Museo geol. Torino TI A ra Pa E, SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. XV l A I rei E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO dA È si n all dh i Ù hi uo / o nd Î Ù DI Va ‘A i Ù DI dalle [ed nat Ù L'os Mo Mii . 4 Pr Didi ) i . LOSE ù Da Lo he b : piro he ie ‘AlVibalia ur 9 Li IMI une, [STUPITI in petali vi n no siii va ò ) ta Va . G an dii je n TI ol mi ] Î tt, s PARITTITAT ° : LITI vé ia 4 { ” l ì vm FILI). # Ù ì terna î Voce ba, pito Vectra : i n VISTE, #14 ife dari 4 è | f vi ul Ù ne 1) î di \ : Lu î ì b- CRA) LI ' 7 Vea) îI i ì i pw Il x ai i È aa ri Li safe Ladh9 i No, ta i mg È Meg, LADRI di rierlarani dali do ta fig! I RI .. K i TO] Loi N8o 209 nec Î Ò { a Ve a IL 4 TANO D'un ua sO, AGO nd pira te Pl } N { Vi TICA] Mat dint di be, Sy nia Lari (NL) vo i " ca? Lada SIE aa stia i 3008 , vi o è nat Pa ar daga dia ini ai AT oo i de DI TR Ò i anta ito” ti OVECRETTOTT RATA A VR bl O: de k Bh. SIE n DI fiati o. A d he FORI aironi RETTE , . ‘, 0 Lo asp dl tI = geiliaberene) va olaguennttt. N) Pe pirate n antasphunisni Pedali Lat n VIUZZE] nadia zi (font DERE) Walapore atrio pi bor Lao TAVOLA XVI. Sace, Fig 1. Nassa turrita Bors. var. totosuleata Sace. . 2,9. » (Amycla?) deprompta Bell. . . . 4da,4b. » (Hima) inerassata (Miill.) var. pliobivaricosa 5,6. » (») » >» plioconvexa » 7,8. » (») » » pliocostatissima » 9. » (») » » plioinflata » 10. » (») bugellensis Bell. » costulatissima » 11,12. » (») planicostata Bell. » longastensis » 13,14. » » » subalpina » 15. » (») similis Bell. » lineatocostata » 16. » (>) textilis Bell. » bivaricosa » 17. » (>?) turricula (May.) (es. tip. orig.) . E 18. » (»?, verrucosa Br. var, minutepercostata Sace. 19,20. » asperata Cocc. » miopliocenica » 21,22. » » » plioturrita » 23,24. » subcaudata Bell. » apertospira » 25. >» turbinellus {Br.) » dertominuta » . 26. » » » dertodepressa » . 27. » » » dertocrassa » 28. » ringens (Bon.) » ecostata » 29) » areolata Bell. » productospira » : 30,31 » perpulchra Bell. » taurocosticillata » 32. » » » tauroacostulata » 33, ITS volo im ela o a 4. » subquadcangularis Micht. var. rarecostata Sace. 35,90. » clathurella Bell. » percostulata » 30 » » » longiuscula » 38. » » » obliquecostata » 39. » » » percosticillata » 40. » (Amycla?) badensis (Partsch) PU AIRI e Ent 41, » » » var. subvaricosa 42,43. » » » elongatula » 44, » » » subcostulata » 45. » » » perobliquecostata » 46,47. » » » parvosublaevis » 48. » » » taurogigantea » 49,50 » (») exigua (Br.) » parvaperta » DI. » sublaevigata Boll » minutesuleata » 52,53. » » » apertespirata » dd. » » » oblitesulcata ” 50,06. » » » variespirata » DI. » taurinorum Bell. » abbreviatula » 58. » (Amycela) dertonensis Bell. » minutepercostata » 59,60. » » » miopliocenica » 61. » » » subcostulata » 62. » (Telasco) restitutensis Font. » tauromontis » 63. » (Amycla) semistriata (Br.) » costulata » 64. » » » isseliana » 65. » » » sulcatulella » 66. » » » ventresulcatula » 67. » » » longoturrita » 68,69. » (») megastoma Bell. » obsoletesulcata » TO. » (») oblita Bell. » persulcatula » Tao » tersa Bell. » abbreviatula — » 72, » atlantica (May.) » ecostatabrevis » Località di rinvenimento . Astigiana . . . Colli torinesi, + Villalvernia . . Astigiana . —. » » . Masserano . Astigiana . . Masserano Stazzano , » . » . . SSA Patate Villalvernia . » . Colli torinesi. . Sì Agata . » » » » . Colli torinesi. . » » . » È . Colli torinesi . Sciolze . Colli torinesi. . » . » » » » » » . » » . » » » . » . . > . ‘BS Agata » DI: . Stazzano .. + Collezione in cui Vesemp è conservato lare figurato . Museo geol. Torino . . M. Capp. (C.T.). n iS. Apatali . Casteln. d’Asti . S. Agata . +. caviale e BIS VEni TSO o » 5 Ò » SIA . Vezza d'Alba. . Colli torinesi . . » » » » » Politecnico Zurigo Museo Museo Museo Museo Museo Collez. Museo geol. ‘Torino » » geol. Roma geol. Torino » » geol. Roma geol. Torino » » » » » Rovasenda geol. Torino E. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XX0) Tav. XVI E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO s att ai. ni TI PASTE ITE, pub P “Ne pra Il ne nt tor tr) d_ tietulotg ni ndo id ORE Ara TAVOLA XVII. Località | > Colanige È di rinvenimento "O dai Fig. Vesemplare figurato 1,2. Dorsanum Haueri (Micht,). i 0 AColli'torinesi. i Museo geo. Torino 3 ” ovulatum (Bell.) var. productecostata Sace. . . . +. + » Di lo » 4. » » » longispirata L) Os » o » 5 » Neumayri (R. Hbrn. e Auibg.)? +». . . . . + + è + » 5a » 6URACYCIONASSANELILERN(I1:) Le SI Te I I N NOZZA d’Alba. . » 8,9. Purpura (Stramonita?) arata Bell. var. subacanaliculata Sace. . . Colli torinesi. . » 10,11. » » » nodoseinstructa » Doo » RO, » 12513. » (Cymia) calcarata (Grat.) » uniseriata » PRA » gue » 14, » producta Bell. » angulatissima » + + Vezza d’Alba. » 15,16. » » » ampleumbilicata » o o » oe » 17,18,19. Vitularia linguabovis (Bast.). . +. + + +. + + + + + + + Collitorinesi. . » 20,21. Taurasia subfusiformis (D’'Orb.) var. paucicostulata Sacc. . . +. + » ct » 22,23. » » » profundecanaliculata Sace. . » DE » 24. Coralliophila fusiformis Bell. var. uniformicostulata Sace. . . +. + » + + Museo geol. Roma 25. » » » «. i © « (e Bersano » » ‘Collez. Rovasenda 26. » longa Bell. . . +. +. +. + + « + + « + + + + Colli torinesi. . Museo geol. Torino 27. Neocylindrus curtus (Bell.) 2. +0. +. +0. 60.0» e 2000 » co » 28,29. » cylindraceus (Bors.) var. parvonitens Sacc. . + » ae » 30. » » » parvovittata » Guto » Sto » 31,32,93. » » » variovittata » IS » E » 34. » Dufresnei (Bast.) » mamillospira » de » aa » 35. » » » parvispira » dato » suò » 36. » malthatus (Bell.) » submarmorata » SÒ » 50 » Bra » » » subaequivittata » GUEG » OLO » 38. Olivella longispirata Bell. var. brevis SACCA SN » Delo » 39. » ventrosa Bell. » longispirata » DIRO ME IRE Co » DIO » 40. » elegantula Rovr. . . . 2 ale ee e Sassello 0 +. /Masso,geol.i Genova 41,42. Lamprodoma clavula (Lk.) var. subvittata Sacc. . . + « + Colli torinesi. . Museo geol. Torino 43,44. » » » angustata » sli o da » 0 » 45, » » » obliquatissima —» Ri RA O » I » 46. » major Bell. >» inflatula » SR ATO » SERIO » 47,48. Tortoliva suturalis (Bon.) var. elongiuscula RES fono » Gao » 49,50. » » » subobtusispira » Si oa » SIIo » 51,52. » » » perlatecanaliculata > Sao Le to » DICE » 53,54. Ancilla sismondana (D’Orb.) var. perlongata Sace. . + +. +. + » GUT, » 5D. » » » brevicrassa » at ggsal fe\Que guisa » DOPO » 56,57. » » » perinflata » DOES MORO O » do » 58,59. Sparella obsoleta (Br.) var. breviobsoleta Sace. . . +. + + + +. Stazzano . . +. » 60,61. » Sowerbyi (Micht) e e Colliitorinesi [ae » 62. » licastica (Bi) O a » 63. Ancillina pusilla (Fuchs) var. tauroturrita Sacc. . +. + + + + + Val Ceppi (C.T.) Collez. Rovasenda 64. Baryspira anomala (Shl.) var. inflatoacuta Sacc. +. . +. +. Cremolino. . . Museo geol. Torino 65. » glandiformis (Lk.) » dertorugulosa » e « + + Stazzano . « è» » 66. » » » dertoacuta » davano ” MIEMANTSO » 67,68. » » » taurolonga » « + + + Collitorinesi. . » 69. » » » perplicata » le Stazzano Me » 70. » » » anguloseinflata » Snortto » SINO » 71,72,73.. » » » dertocallosa » Oto asa » GIRORLO » 74,75. » » » dertocrassissima » Cito ce tb » re » 76. » » » pseudoconus >» a ea eeeM Cappa (Clo): » E. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. XVII E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO TAVOLA XVIII. Lovanio n e CO toe a in cui è conservato Fig. di rinvenimento l'esemplare figurato uc Mitra Dufresnei (Bast.) + . + . . +. +. + + + + + + + +. Colli torinesi. . Museo geol. Roma 2. » apposita Bell. var. sulcatissima Acco e ee » + +. Museo geol. Torino 3. » » » inflatobrevis » ae KI I » da » 4. » revispirata Bell. » suleatulata » +. + ++ + Termofourà(C.T.) Collez. Rovasenda 5. » turricula Sace. » minutesulcata » + + + + + Astigiana. . +. Museo geol. Torino 6. » » » labiatorina » TR OO » SCIOT » Tiù » eofusiformis Bell. » subperplicata » . «+ + + Albugnano . . Collez. Rovasenda 10,11. » astensis Bell. » apertoventrosa » +. «+ + + + Astigiana. . . Museo geol. Torino 12,15. » » ». acutolonga » Giorn. Da ” DIMONTO » 14. » fusiformis Br, » parvobrevis » ue ET O Le » DD O » 15,16. » » » subangulosa » agora » de puo » tro » addita Bell. » profundesulcata » TO MO » DA NOTE » 18. » minor Bell. » (depressobrevis » DAR RORIONO » vi eo » 19,20. » Sismondae Micht. » subdepressiuscula » TROP AS ENZZaDO SR » 21. » » » striasulculata » A or ao » Cedro » 22. » » » psendobourguetana » fee Me » alano » 23. » » » persulcatomagna >» DI oca SÒ » Guolo » 24. » albigonensis Bell. » subinflatobrevis » Sana CortandonegE:ati. » 25. >» aperta Bell. » subturritolonga » pio fon onta AGNGENOE sio » 26. » villalvernensis Bell. » ventricoangulosa > Te Via] veri ade » 27,28. » » » ventrosoparva >» DATATA OTO ” vo » 29. » » » longoturrita » OMO ORIO » SITO » 30,31. » subumbilicata Sace. » longovevtrosa » TE Collitorin esi » 32, » » » perlongoacuta » CI RONOTE ‘gta » «NO » 33. » acuta Bell. » sulculatissima » ARA TOSATO » TAI » 54,35,96. » » » taeniatomaculata » Bi Bernate » ciò » 37,38. » » » albotaeniata » ia A, » dala » 39. » scalarata Bell. » posticoangulosa » e Stazzano n » 40. » » » subiriensis » trote o » ce CONTE » 41. » suballigata Bell. » transversesuleata » STAMPATO AO » onor e » 42. » » » retroinflata » Gana » SOS » 43,44. » alligata Defr. » aequopersulcata » Tr Vialone ie » 45. » » » quatuorsulcatula » SORTA SUI SIONI » 46. » Bonellii Bell. » angustoacuta » ee Vallalvernia ni » 47,48. » diguota Bell. » CONVexoparva » SAS CANA, ce de » 49, » cepporum Bell. » contortula » MR E Collittormesit » 50, » » » (deformaz.) Regio Ap O » svbte » Dil. » arcta Bell. » spiratobrevis » e EZIO enna » 52. » junior Bell. » magnoperstriata » TA RA STICA » 53. 20 (COMPOLLBYROVI e ap ST N CIIIATO MUSO TCOLLO NON 54. » (Cancilla) planicostata Bell. var. bifidocostata Sace. . . Vezza d’Alba. . Museo geol. Torino 55. » » » ligusticontorta » . + Rio Torsero (Lig.) “i 56. » » » latecostata » di VIVI anto doro » 57. » » » subobsoletecostata » + ». Bordighera . . » 58. » » » sublaevigata » .. + Cortandone . +. » Tav. XVII F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) - MILANO ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO E. FORMA PHOT. » LA o ES] pese! MURE Apitki Lalla È . È, o . i . PRG A ) % è n 3, na by ; x REA elia dari i MITA TI RA, È » Y nf TA Siate #10tt Ah mn Ldgteinnitàn 1}. (irta L, : 7 Ro À li sa è ES TAVOLA XIX. È pena in IO e Pia. di rinvenimento Lesemplare figurato LE Mitra (Cancilla) transiens Bell. var. laevigatobrevis. Sace, . . Savona. . . + Museo geol. Torino 2. . » rugulosocostati > BERO » EZIO » DE 9 (») scrobienlata (Br.) » liensticosuleata OPA » DANA » L5. » ( pulcherrima Bell » plicatulominoi » “iatazzano te a » b. » (») fusulus Coce. » notatosulcata n Sl SAR0DA SS ’ Ito Uromitra pinricostata Bell. var. inflatobrevis Sace. +. + +. Colli torinesi. . » 3. » » > percostulata » IO » NA » 9,10. ; cineta Bell, acutogracilis » . + + Sciolze. . . +. Collez. Rovasenda ale " » percostatomagna » . «+ « Colli torinesi. . Museo geol. Torino 13 » pyrumidella (Br.) » miostriata » «+ » Stazzano . . . » 14,15. » (Costellaria) lencozona (Audr.) » pluricostata » sc Vallalvernia, 0h » 16. » (») canaliculicata Bell. » excorrugata È) SU A GOlluatorm esita » TUTa » » » creberrimepercostata Sace. . » da » 18,19. Turricnla curta Bell. var. angustoacuta Sace... . . +. + + «+» Stazzano . . . » 20,21. » » » subacostata EEC RO REANO rà » Baioento, » 22. Thala intermedia (Bell.) var. subnullocostata Sace. . . . +... Sciolze . . . Collez. Rovasenda 23. » » » inflatoparva » .- «++ + + Collitorinesi. . Mnseo geol. Torino » obsoleta (Br.) » angustolonga ; de e SRO ” » » » elatocostala » I Rei A » De aio » Lyria magorum (Br.) var. angustolonga Sace... . . . +. + Colli torinesi, . » » » » subaventrosa » SI o » nice » Volutilithes multicostata Bell. var. vigintiquatuorcostata Sace. . . Carcare... » Neoathleta obliqua (Bell.) var. costatolonga Sace. . . . . +. . Dego . . . . » Athleta pygmaea Bell. var. acutodentata Sace. . . . . . . +» Carcare . . . » » » » perlongata » DPI SORTI Ot » SOM MRO » ) fieulina (Lk.) DE Collistor escano » » ) » anticelaevis » ela i» Sciolze. . + ‘Collez. Rovesenda » » ) angustesulcatula » <->. + + + + Colli torinesi. . Museo geol. Torino 36. Marginella Borsoni Bell. var. crebrelineata Sacc. . ././ 0.0. SÒ) RR » 37,38. » longa Sace. » compresselabiata » Sn I RS » or » 39. » excavata Bell. » magnoventrosa » Rn) SEO ara » SY » 40. » (Eratoidea?) Deshayesi (Mieht.) var. subadentata Sace, Stazzano . . . » 41. » » » subrectelabiata » i) ARA o » 49. Volvarina elongata (B.M.) var. albidolineata Sacc. . . . . . +. Colli torinesi. . >» 43. Columbella (Alia) carta (Duj.) var. angustolonga Sace... . . » vela » 44,45. » » » peracntespirata » Dir ici MECRO » dò » 16,47. » » » prodnetospirata » a Ata laine » Se » 48. » (Conidea) turgidula Br. var. acutolignstiea Sace... +. Zinola . . . . S 49. Mitrella complanata Bell. var. angustolonga Sace. . +... . . Stazzano . . . » » » acuteperlonga » n MES: RR » outa. to » » ervythrostoma (Bon.) » compressula » i Augias n. » ) » » polygirata » FREE Rcs Li CD » DEC » 55. Atilia erassilabris (Bell.) var, variospirata SAC. » + + + » Colli torinesi. . » 56. » inedita (Bell.) » parvuloplicata > E aL otBOLrE Lic » DI. » » » angulosolabiata » RIA SEZIONI » 53. » Borsoni (Bell.) » ventrosocoaretata » = it de AID gNADO, » 59,60. Orthurella elongata Bell. var. convexula Sace. . . . . +... Stazzano . . . » 61,62. Crenisutura carinata (Bon.) var. rectecandata Sace. . . . . . .S. Agata. . . » 65. Scabrella scabra Bell. var. simplicala Sace. LL... +0. » nl ente » 64,65. Anachis semicostata Sac, var. dertocrassula Sace, L02000. Stazzano . 0. , F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO - n° N ni 4 Pi raro j 4° 22 Ta Aes roliena { da og sn tini p SO) < 130x405 x AS e î VA - CTS digg... > DE wo bg i ele ". or Te n° +dfsmataot 10: . sli iis cavie gd be è Li N 1 f di) TI n PASSI y Ù er osa n \ È È WELL ‘at da | si TAVOLA 1. Cassidea mamillaris Grat. var Bellardii Micht. a; Galeodocassis Sacci Rovr. (riprod. fig. orig.) RX. 3. Cypraeicassis crumena (Brug.) var. pseudocrumena subv. multinodosa A ti. » 7 » 8. » 9: » 10. » ll. > Ji2) » 13. » 14. » 15. » 16. » 17. » 18,19. » 20 » » » » >. Semicassis miolaevigata Sace. » Località di rinvenimento . Colli torinesi . var. miostriata Sace. subvar. binisulcata Sace. » tuberceulata Sacc. » » transiens Sace. (forma juv.) » subva. Inevigata (Defr.) var. striata (Defr.) subvar. pliosuleatissima Sace. >» » 1eticulata (Bon.) » » plioasuleata Sace. subvar. pliomalleata » pliogloboides Sace. subvar. pliodepressa » subvar. rugulosa Sace. globosa » 22,23. Echinophoria aequinodosa (Sandbg.) 24. » Rondoletii (Bast.) var. taurinensis Sace. intermedia (Br.) (forma juv.) subvar. » Collezione in cui è conservato l'esemplare figurato . Museo geol. Torino Appennino Ligure . Mus. geol. Genova Sace. Asticiana . . Museo geol. Torino » ornata » » a, Sciolze . » >» bidepressa » Colli torinesi . » » Crassa » Sciolze. » » alata » Colli torinesi. > . Stazzano » taurinensis Sace. . Colli torinesi . » Astigiana » » » » plioinflata » » » Cherasco » pliocrassa » Volpedo. » pliooblonga » Astigiana » additamentata » Ri » . M. Cappuce. (C.T.) . » . Colli torInesi . à » » » . Dego . » subvar, latiseriata Sace. » » acutibercula Sace. Albenga . . » fasciata » . Castelnuovo d’Asti . » paucidentata » MISIVON e » depressa » . Valenza . » plioelegans » . M. Capriolo . . » F, SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Toy. XX E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO MILANO BEI uti et « Ham SCI CRI DI Do ila $ à propia INA pt Sat è Me OI 7 10) Lina | { o) La era) a 9. TAVOLA XXI. Hchinophoria semielegans Rovr. (ripr. fig. orig.) . Cassidaria echinophora (L.) var. mioturrita (Sacc.) subvar. inclinata > > » » placentina (Defr.) >» » » b) » D: » » » d » » pliotriseriata (Sacc.) edentula plurituberculata » acutituberculata » turrita » » subvar. colligens > » » » subspinosa n iocrisissa (Sacc.) var. multicingulata (Sace.). Li Iru;ousis Sace, subvar. turritocrassa (Sacc.) » acuminatotuberenla » a ; » lacicingulata » » » longiuscula » 5 » depressiuscula » » var. subtricingulata (Sacc.) . È » subquinqueciugulata » ia rogichosa (Sacc.) subvar. taurodepressa (Sace.) 20,21. Galeodosconsia striatuia (Bon) . ./././. 0. . . . . 22. Sconsia Beyrichi (Micht.) subvar. perminutestriatà Sace... . 23. Oniscidia eythara (Br.) subvar. acuticosta i 24. ve) 25,26. > » verrucosa (Bon.) » Sace. » » rotundicosta » pseudoeythara SE) Pe) (Sacc.) Colli torinesi . . » depressituberculata >» (Sacc.) Castelnuovo d’Asti . » » Castelnuovo d’Asti , DI ZINE RO Sio o Località di rinvenimento . Mioglia . . ZIO] RR SAVONA RES SAVONA RATE OA Ii SAVOnatt . Colli torinesi. . Di » pio! . I » . . . . » ic o . » IUMMOMIO . » , mito i NN ì pot - » » x % È P î LI î OS È CI ) » . ' . DE do Ù i î NI | . (ib, Kt >, 4yR hi LA so ci i | è penii Lib | LETT via é i ì % L] "A . ' % n VA i vi DOONAI A ai ù Y de ST rc glia API rogattdià A, i i i ioovat” , VITPIAZA) VE uo < y 1] ASTRO + | read ao ‘ ZO ppt [S ® Lo Rd ma a? Haltto! Do vd du» ggftoratseag ji % ' | DI TT ebbi sir ‘è& Li dh ì 1 n shato (RAT ‘ % «bb ud LI e 1 O, NE i ae, oa de MAr 1] sE 199 h' w TÀ x N° Fig. 6. Malea orbiculata (Br.) var. [i » S. » Sb > 10.» ll. Ficula condita (Brongn.) v 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. Natica millepunetata Lk. var. » >» » » » »(Tuberculodolium)stephaniophorum(Font.)» Eudolium (Galeodolium) subfasciatum Sace. var. » » » (Simplicodolium) fasciatum (Bors.) » » » » » » » reticulata Lk. > » » » » subaplicata infernedentata pliobidentata TAVOLA XXII. tuberculifera » inflata » quatuorcingulata » » costulatissima >» % “ Sace. » giganteodentata » stazzanensis ar. superplanata » GoMmpressa » semicostata » costulatissima » » quatuorcostulata > » bicostulata » indica miorotunda Località di rinvenimento magnovoidea Sace. Colli torinesi . Collezione in cui è conservato l'esemplare figurato . Museo geol. Torino » >» Albenga. » Savona . » Astigiana » » » » » . » . » Stazzano gni » . Colli torinesi » » » » » . » » . Astigiana » » » » è ò ® » . Colli torinesi . » >» » » » : » » . Savona . » . Astigiana » . Albenga , » . Savona » . Albenga . » . Colli torinesi . » >» » » » > » >» » . Savona » . Astigiana » . Albenga . » . Savona ò » . » . . » . Colli torinesi . » . Albenga. È » . Carrù-Mondovì » . Castelnuovo d’Asti . » . Savonese . Pa: » . MiCappucee, (CT) » 19. » » » miolonga 20. » » » miodepressispira » 21. » » » lineopunctiata » 22. » epiglottina Lk. » aspirata » 23. » » » perfuniculata » 24. » » » umbilicina » 20) » » >» strietiumbilicata » 26. » » » elatoligustica » 27. Naticina catena (Da Costa) var. tauroumbilicata Sace. 28. » » » scalarioides » 29. » » » subtorquata > 30. » » » subhemiclausa » 31. » » » subobturata » 32. » » » DSi » » » dilatata » dI. » » » ovatoconica » 39. » » » pseudofuniculosa » 36. » » » perconica » 37,58. > » » elatiuscula » RISE » » » 40. » » » depressiuscula » 4L » » » basibrunneata » 42, » » » pseudocinerea » - 43,44. Natica (Cochlis) Dillwini Payr. var. taurominor Sace. F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. XXI E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO ltd ivo) # cere 5 nes x \ A "i CI PR. Lia sN sc MEER RA) ‘ Pi . 4 ii Pi FIVE i , DEE LOT. 0 LA 7 RETTO Mi I. Miao |. ae a dl ù e È) Ò DI uu — À > i peraraize fi‘, 4 . ertpus) Mido. «Be È da Ù Li è S x ® I pe SL ” x Tea ì ta fa ra b Li i ‘ , A 4 CAREERS ot a. atte a LA sini ilo rt fa f istat pra rag. Se E iebesden Ei Fig. 15. 16,17. » 18. 195 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. dl. 32. 33. 4. 305. 36. ST. 38. 39. 40. 4l. . Globularia gibberosa var. . Cernina compressa (Bast.) var. TAVOLA XXIII. Neverita josephinia Risso var. rotundiformis Sace. . » » » planorbiformis » » » » subfasciolata » » » » subdetecta » » » » subplioglaucina » Polinices proredempta Sace. var. scalariformis Sace. » redempta (Micht.) » elliptica » Sace. Cryptostoma striatum (De Serr.) var. perregularis pliodepressa » » » » ornatissima » planulata Sace. . ovata (Grat.) . ventricosa Sace. » » » Euspira scalaris (B. M.) var. . Megatylotus crassatinus (Lk.) var. longiuscata (Sacc.). Fuscoscala cf. mesogonia (Brugn.) frondicula (Wood) > Opalia pseudo»calaris (Br.) var. Pantaneliti (De o) c Stenorytis ct. retusa (Br.) var. paucicostata Sacc. Cirsotrema lamellosum (Br.). » miovaricosum Sacc. var. ducieifor mis Sue Località di rinvenimento . Colli torinesi . >» Stazzano e . Colli torinesi . . Astigiana . . . Colli torinesi . . Stazzano . Astigiana » » + Carcare. . Colli torinesi . » Astigiana . Bordighera. . Astigiana . M. Cappuccini cn) . Astigiana . Colli torinesi . Acrilla Bronni (Segu.) var. colligofallens Sace.(*/, gr. nat., non DI ) Albenga. » » » fallens \Font.) Adiscoacrilla Coppii (De Boury) Mai ° Turriscala torulosa (Br.) var. supervaricosa Sace Clathroscala cancellata (Br.) . >» » Var. Catulli (Dod.) . Astigiana » . S. Agata . Astigiana » Hemiacirsa prolanceolata Sace. var. cristulosa Sace. (*/,, non 5) Colli torinesi . » » » convexula » » lanceolata (Br.) Subula cf. modesta (Trist.) var. Terebra acuminata (Bors.) var. » cingulata (For.) infernelata Sace. subagranulata Sace. Myurella pliocenica (Font.) var. pertorquata (Sace.) » » » pseudolaevis » » reticularis (Pecch.) subbitorquata » » » » » » » percosticillata » » » » cingulocostata » » » » parvulesulcata > Hastula striata (Bast.) var. exundulata Sace. » . Astigiana . Colli torinesi . . Astigiana . . Stazzano . Bordighera . . Astigiana . Vezza d’Alba.. superneareticularis »(*/,,non*/,) Astigiana. » . Albenga -Agtimlanat 0. . Colli torinesi . Collezione in cui è conservato Vesemplare figurato + Museo geol. Torino » » » 2. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. XXIII E. FORMA PHOT. a ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO % IMERIONT 1 Noth se e + SAI CIRIACO citata TO, 3 sa pd N mA 4 * DI î LI t . $ * * e * La PI ‘ TAVOLA XXIV. Località i Collezione di rinvenimento 1 00 RICORSO Fig. Vesemplare figurato 1. Eulima lactea (Grat.) . . . +. +. + è + + + + è e + + + Bordighera . . Museo geol. Torino 2. » » var. peradulta Sace... + ‘+0 è "+ * "+, + + Astigiana. . . » 3. Acicularia spina (Grat.) var. Eichwaldi (Hòrn.) +. . +. + +. +. Bordighera . . » 4 Subularia subulata (Don.) var. gigantea Dod. . . +. +. +. + +. . Castellarquato . » 5. Niso terebellum (Chemn.) » eburnea (Risso) . . . +. +... Astigiana. . +. » 6 Pyramidella plicosa (Brn.) » laeviuscula (Wood) . . . . +. . Villavernia . . » LUO OdontostomiarCono106AN (BE) Me e e e e e » ob » 8. » » van-gexplicata {SACCA ROSA pata » 9 Eulmellatac culi) E e IEOTASt canale » 10. » Subumbilicato1des@SacG. te celle te e ee e e » “e n » Bla Ptycheulimella pyramidata (Desh.) +. +. +. +00 + 0000 » SRTORSO » 12. Chemnitzia Campanellae (Phil.)- . + +: è «e + e. +. + Masserano . . » 13. ZurbonillafMene Dini Bb RA stiriana te » 14,15. "» dolleata Monte MER VA lavornnia N00 » 16x17. Vbyrgolidiummnterrodulame (Wood) i. e » <= » 18. Eyrgosiylusglianciaei(ib.) fe e e e A SLI iana ” 19,20. Ringiculospongia Bonellii (Desh.).. . . . . +. +. + + + + Colli torinesi. -. » 21,22. ‘Ringiculella ‘aurionlata (M6n.)l. se e e e e e e e e Castelo: d'Asti. » 23. » » Var. Juvenilis (Sace... a ce so fa Ss (IS: Agata 0 » 24. » » PIDtEEME GIUR One e ee ALDO FA » 25,26. » » » ventricosa (Sow.) . . . . + Astigiana. . . e”, Zi » » » laevigata (Eichw.) . è. . . . » o » 28. » » » major (Grat.). . . +. + + + Collitorinesi, + » 29,30. » » rex ls A(Bichw:) fe th, sto Viale en » 31,32. » IMAFEIDA LA ASH) O . Astigiana. +. + » 33,34. » CATO 0) I RIS CAZZI OR: » 35,36. » ICUDOLUMIVO I OR O COLIETOLINOsii-taà » 37. Solarium simplex Brn. var. neglecta Micht. . . +... +. Albenga . . + » 98. Torinia obtusa (Brn.) var, subvariegata (D’Orb.) . +. . + + + Tetti Borelli. . » 39. Conospirus antediluvianus (Brug.). ME Casteln ssd /Astio. » 40. Chelyconus ef. Belus (D'Orb.) var. tauroborsoni Sace. . . . .M. Capp. (C.T.). » 41,12,43. Pseudotoma striolata Bell. » prolongata » « + + -. Collitorinesi. . » 44. » Genei (Bell.) » convexata » al igte peo » WUrO » 46. » Orbignyi (Bell.) » nodosoplicata » ara edo » DILLO » 47. » intorta (Br.) » muticocarinata » ° + + + Casteln. d’Asti , » 48,49. » praecedens Bell. » * imminuta » « + + «Colli torinesi. . » 50, » » » costulatissima » a, Cetara » safe, » 51,52. » Bonellii Bell. >» dertolonga È) ESA cata » 53,54. » » » pliocenica » aa ZIONE e » 55. » » » pseudoscalarata » « « + + Colli torinesi. . » 56. » » » dertobrevis » sia de Ce TSLAZZIADONIE (e » DI. » » » obtusecostata » + + + + Collitorinesi6 . » 58. Strombus radix (Brongn.) var. vialensis Fuchs. (ripr. fig. di Rovereto) S. Giustina . . Museo geol. Genova 59. Chenopus cf. pescarbonis (Brongn.) (dl » > 0) Sassello gent » 60,61. » uttingerianus (Risso) var. ornatissima Sace. . . +. + .M. Capp. (C.T.) Museo geol. Torino 62. Amphiperas bullaeforme Rover. (ripr. fig. orig.) . +. +. + + + +. Sassello . . . Museo geol. Genova - F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. XXIV E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO l , Ì : ‘ , 4 s ’ i L; Î : 4 è y ‘ * fer de } i Ml ) Ja n APT RI SI Tage ; 2 E tI 1 bo di: Ma x 1) 4 Ù, 4 ì L (LI À i n) ” VEST) » ti US "| ® i hi (A, ) | . i " » 5 i ì 3 p*. 1) I, WEA È . #0 E à gara RARE PRT 1-1 VAIL ve ha GITA È Ba i i Il Ùy Fig. DALAI A9INH pi = [si] Sia 12. u uo a a ar 0 LIO o Lul er Red ade . TAVOLA XXV. Aneuristoma ? eogassinense Sace. . . = aa Timpanotomus ? stroppus Brongnt. in Pachs (ipod fig. di Rovereto) Mioglia. . Clava ? pinoides Rover. (riprod. fig. di Rovereto) . . . ‘Friforis tauroturrita Sace. +0. 0 è + ee e a» » taurorara » (3/, della gr. nat., non ?/,) Turritella turris (Bast.) var. carinatoides Sace. . . » tricarinata (Br.) (esempl. Collez. Brocchi). . » » var. laevicineta Sace. . . » BElarAli Maya Re ia) toe age » » var. bicarinatula Sace. . . . . » aspera Sismd. » semiaspera » È » terebralis Lk. » percingulellata » On TOT Archimediella Archimedis (Brongn.) var. laevierassi Sace. ” » » miocenica » » » » dertornatior » » miotaurina Sacc. . +. +. è + +. +. » » PROSE AI SOR RO IR » bicarinata (Eichw.) var. subtricarinatula Sace. Haustator striatellatus Sacc. . +. . +... So ” asperulus (Brongn.) var. asperulella Sace. » » » ventrososimplex » » desmarestinus (Bast.) » basidepressa » » CATTOPELTULLIVUSI SRG: MR Mesalia cochleata (Br.) var. crassocinta Sace. . . . . . » dertobicineta Sace. (tipo). +. è +... + Torculoidella varicosa (Br.) (es. tip. fig. dal Brocchi) dA Collezione Looalità 7 , Mer È in cui è conservato di rinvenimento Vesemplare figurato . Feidi sotto(Gass.) Collez. Rovasenda + Museo geol. Genova » . . . » . Colli torinesi. . Museo geol. Torino » . » » . . » . Piacentino. . . Mus. St. Nat. Milano . Rocca d’Arazzo. Museo geol. Torino . Colli torinesi. . » . >» . . » . Astigiana. . +. » . Colli torinesi. . » «DOLO » . Colli torinesi. . » . Stazzano . . è» » .. Bersano... . » . Albugnano . Collez. Rovasenda . Colli torinesi. . Museo geol. Torino . » . . » . Giusvalla. . . Museo geol. Genova SED e CO » . Colli torinesi. Museo geol. Torino . » . . » . Stazzano n° » >» ° >» . Monterigioni(Sen.)Mus. St. Nat. Milano » » var. dertonodosula Sace. . . + . Stazzano . . Maseo geol, Torino > » » astensis » 5 . Astigiana. . +. » » subvaricosa Sace. (tipo). +. +... . . »- » Villalvernia . . » x » dicosmena (Font.) var. pseudocineta Sace. . + Ponte S. Quirico » Protoma cathedralis (Brongn.) var. pseudolaevis Sace, +. + Colli torinesi. . » » » (») » pseudovermicularis » ; » OSS » » » (») » alterniplicata » - Dego tea » Mathilda Schreiberi (Koen.) var. pseudocarinata Sace. . . + Cassinelle. . . » » quadricarinata. (Br.) . . . . .. oa . «+ Diolo (Piacentino) » » » var. squamosa (Bors.) (es. tip. Coll. Borson.) Lessona (Biellese) » » » » perconica Bacc. + . Bacedasco . . » » » » perelegans NATI + » Tetti Borelli. . » » » » taurocolligens PECORE . Pianboschi (C.T.) » » Semperi Tourn. var. bicarinatella » . . . . Bacedasco . . » » granosa (Bors.) (es. tip. fig. da Borson) . + + + Colli torinesi. . » » » var. gemmulata Semp. . «+ . Astigiana. . . » Fimbriatella fimbriata (Micht.) (es. tip. fig. da Michelotti) » » . . . . . . . . . » » var. taurinensis Sacc. . . . . . » » Brocchii (Semp.) var. ornatior Succ. . . . » ” » cingulellata » . » filogranata (Dod.) (Collez. Doderlein). » » var. tricingulellata Sace. Tuba sulcata (Pilk). +. . ..... » »., var. alternicinota Sacco. + ua a » » » CAMORRA 3 » » » pedemontana » . . le bee (0 SSIS » » » Bellardii (D’Orb.) (es. tip.). reo » Rovasendae Sace. . . è»... Gegania miocenica Sace. . . . . . . . Gi l'o kilo, riot » » . . Ugl Ae 0 . . DIS . » » . . . . » » var. percingulata Sacc. . . . . , . Stazzano . . . Museo geol. Roma . S. Agata . . . Museo geol, Torino . Sciolze . . . Collez. Rovasenda . Genova. . . . Museo geol. Genova » Savona. . +. » + Montegibbio . . Museo geol. Modena . » DIRO » . Colli torinesi. . Museo geol. Torino sUDegolo feet » + Cassinelle. . . » . Colli torinesi. . » .- S. Agata . n» » » . Gassino (Roch) . Collez. Rovasenda "Sciolze ee » . Colli torinesi. . Museo geol. Torino . » ei » . F » DIRI » il . XXV Tay Parte XXX) | It erziari del Piemon SACCO - I Molluschi t È; E. FORMA PHOT. TAVOLA XXVI. Fig. 1. Burtinella turbinata (Phil.)var. taurinensis Sace. (ripr. fig. orig.) Colli torinesi , 2. Vermetus (Siphonium?) obductus Rovr. (ripr. fig. orig.) 3. » (Spiroglyphus ?) delimatus Rovr. (ripr. fig. orig.) : | 3 a juv. | 4. » Rovasendae Rovr. (ripr. fig. orig.) b admit. | 5. » 2 lorum Rovr. (ripr. fig. orig.) b.Eupolostiumespirulacamt((6o) REI ee 7,8. » » 9. Xenophora infundibulum (Br.) 10,11. Crepidula mioostreoloides Sace... . . . . 12. Nerita emiliana May. var. perfasciata Sace. . 13. » » » » tigratofasciata » 14. Smaragdia viridis (L.) var. virgatellata Sace... . . . 15,16,17. » » » virgata (Micht.). . . 18. Modulus Basteroti (Ben.) var. rotundolaevis Sace. 19. Stephanomphalus pullus (L.) (opercoli). . . . . 20. Cirsochilus giobulus (Dod.) Sa Sa i AMARI ii 21. Pleurotomaria pedemontana Sace... .... 22. » (Perotroctus) Isseli Rovr. (rip. fig. orig.). 23. Auricula (Pythiopsis) bormidiana Rovr. (ripr. fig. orig.) 24. Gadinia Garnoti (Payr.) var. pliocapuloidea Sace. Collezione in cui è conservato Vesemplare figurato Località di rinvenimento . Collez. Rovasenda . Savona. . . . .Mus. geol. Genova . S. Fruttuoso(Genova) » Colli torinesi. . . Collez. Rovasenda . Savona . . Mus. geol. Genova . Gassino (Defilippi) . Museo geol. Torino . Bussolino (V. Lard). » - ASCPIANAa 0 » . Grangie (C. T.). .Collez. Rovasenda . Astigiana . Museo geol. Torino » . . . . » >; . . . . » » . . . . Ld “a Colliftonnesiga ae » “AVillayenn a » . S. Maria (Tortonese) » . Rosignano Monferr. » . Bacino Carcare-Dego Mus. geol. Genova Sassello » . Astigiana . - Museo geol. Torino F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte X00) Tav. XXVI # Te 4 E. FORMA PHOT. ELIOT. CALZOLARI & FERRAR *- MILANO TAVOLA XXVII. Fig. di rsa in Mage l'esemplare figurato 1. Ostrea cyathula Lk. (valva inf.) (ripr. fig. di Rovereto). . . Appennino ligure . Mus. geo!. Genova DI » ventilabrum Goldf. v. crebricosta Rovr. (v. inf.) (ripr. fig. or.) S. Giustina . . . » a (v.inf.) 3ì » Statiellorum Rovr. (ripr. fot. fig. orig.) | d (» »giov., int.) » Delta » C (> >» est.) £ » cf. longirostris Lk. (valva inf.) (ripr. fig. di Rovereto) . » Sutra » 5; » gibbosula Rovr. (ripr. fig. orig.) (valva inf. di lato). . . Appennino ligure . » 6 » oligoplicata Sace. var. meridionalis Rovr. (r. f. orig.) (v. inf.) » 3 » CHF) » » (ca ) (v.sup.) » s » 9. Gigantostrea gigantica (Sol.) v. elongata (Rovr.) (r. f. or.) (v. sup.) Mioglia . . . . . » 10. Alectryonia prestentina (Rovr.) v. undulata(Rovr.)(r. f.or.)(v. inf.) Appennino ligure . » 11. » obliquata (Rovr.) (ripr. fig. orig.) (valva inf.) . . » 3 » 12. » appenninica (Rovr.) (ripr. fig. orig.) (valva inf.) . Mioglia. . . . . » 13. » cf. plicatuloides (May.) var. taurorara Sacc. . . . Colli torinesi. . .Museogeol. Torino 14. Pyenodonta clypeata Rovr. (ripr. fig. orig.) (valva inf). . . Appennino ligure . Mus. geol. Genova 15. » Brongniarti (Brn.) var. bisimpressa Rovr. (r. f. or.) (v. inf.) » - » 16. » » var. rostrata Rovr. (ripr. fig. orig.) (v. inf.) Pareto . . . . . » 17. » cf. Queteleti (Nyst.) (valva inf.) (ripr. di fig. del Rovereto) » bia re » 18. Anomia;?: aplysioides Sace... Le e Bordighera . < Museopeoli Teriao 1} FE. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tav. XXVII 9(3) ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO ta i, i _ [3 li CT) ge N x TA) sO va SO Mile cui alza ar Ae : ica fendi Ra A aria VOR darne TAVOLA XXVIII. Collezione Fic. ; Località în cui è conservato = di rinvenimento l'esemplare figurato 1. Chlamys bormidiana Rovr. (ripr. fig. orig.) (valva sin.) . . Pareto . . . . .Mus. geol. Genova DI » tauroperstriata Sace. var. antiquata Rovr, (r. f. or.) (v. destra) Squaneto . . . . » 3. » laevigostriata Sace... >. .0. +. 0a, «e a è Dego. . + —. Museo geoliRonte 4. Aequipecten apenninieus Rovr. (ripr. fig. or.) (v. sin) . . . Appenninoligure .Mus. geol. Genova 5. » oligosguamosus Sace. v. prenimia Rovr. (r. f. or.) (v. destra) ; : » 6. » crostaceus Rovr. (ripr. fig. or.) (valva destra). . . . Rocchetta Cairo. . » de » deletus (Micht.) var. intercosticillatina Sace. (v. sin.) . Appennino ligure . » 8. » deletus (Micht.) var. compressiuscula Rovr. . . . . » c » 9. » miocenicus (Mieht.) v. dexterogibbosa Sace. (r. f. or.) (v. sin.) » È » 10. » Adelinae Rovr. (ripr. fig. orig.) (v. sin.) ORC SARCA » Ju » ventilabrum (Goldf.) var. oligocenica Rovr. (r. f. or.) (v. s.)Sassello . . . . . » 12. Nodipveten calliferus (Rovr.) (ripr. fig. orig.) (v. sin.) . . . Mioglia. . . . . » | SAI: Mente: pe È (a (v. destra) | x i 13. Actinochlamys virgulata Rovr. (ripr. fig. orig.) È He, è Appennino ligure . » lb(» sinistra) 14. Peplum? oligopercostatum Sace. var. Sacci (Rovr.) (v. destra) » ; » 15. Parvochlamys oolaevis Sace. (v. sinistra). . . . +. . . . . Sciolze. . . . .Museogeol.Torino 16. » » (destra a - = «/Collez, Rovasenda die » » (a Eee lo ca . . + + Museo geoì. Torino 18. Propeamussium eocenicum Sace. . . . . . . +... . +. Gassino(Cava Giann.) » 19. Pecten arcuatus Br. var. stricta Rovr. (ripr. fig. or.) (v. destra) Appennino ligure . Mus. geol. Genova 20. Spondylus ligustinus Rovr. (ripr. fig. orig.( (v. destra) . . . Pareto . . . . . » 21. » hastatus Rovr. (ripr. fig. orig.) (v. destra) . . . Sassello. . . . . » 22. » insignitus Rovr. (‘ipr. fig. orig.) (v. sinistra) . . Colma di Rossiglione » 23. » vaginatus Rovr. (ripr. fig. orig.) (v. sinistra) . . Mioglia. . . . . » 24. Mantellina inoceramoides Sace. (valva sinistra) . . . . . . Collitorinesi . . . Museogeol. Torino 25. Vulsella dubia (D'Arch.) . . +. +0 e 0 è a «+ «+ » Millesimo. . . . Mus. geol, Genova 26. Perna cf. maxillata Lk. var. tauroparvula Sace. .. . . . . Collitorinesi . . .Museo geol. Torino F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XX) Tav. XXVII ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO ss n TAVOLA Pinna ventilabrum Rovr. (vipr. fig. orig.). . . » Sandbergeri May. (ripr. fig. di Rovereto) » carcarensis Rovr. (ripr. fig. orig.) XXIX. Località di rinvenimento “Miop: 1a Fee iSassello Mie Mytilus incertus Micht. var. halicinus Rovr. (ripr. fig. orig.) . Modiola aphanea Rovr. (ripr. fig. orig.) . \ a valva destra | » pistacina (Rov.) 3 - ( lo » sinistra | Amygdalum incomptum (Rovr.) (ripr. fig. orig.) . MCArcaTe Me Mio arene » . . o . Colli torinesi . . Appennino ligure Modiolaria marmorata (Forb.) var. parvillima Sace. (v. sinistra) Astigiana . . . Brachydontes taurinensis (Bon.) var. tongriana Rovr. (r. fig. or.) . Lithophagus lithophagus (L.) valva (destra) . » Deshayesi (Sow.) (ripr. fig. di Rovereto) . Prodreissensia Perr ndi Rovr. (ripr. fig. orig.) cl . Barbatia exbarbata Rovr. (ripr. fig. orig.). . . . . Parallelepipedum Isseli Rovr. (ripr. fig. orig.) . Arca (2) simmetrica Rovr. (ripr. fig. orig.). . . . . Bathy rca? modiola (Bon.) (esempl. origin.) . . 7. Axinaca gibberula (May.) (ripr. fig. di Rovereto) » » (UV ee » ? incognita Rovr. (ripr. fig. orig.) . . . È FADAOta CROVIA(GIPEA 010) . Cosmetopsis turgida Rovr. (vipr. fig. orig.). . . . Appennino ligure . Colli torinesi. . SAGIUStina eee . Mioglia + # è » . Appennino ligure «Pareto go saba . Colli torinesi . . . Appennino ligure » Miglia » . . . . Sassello . Collezione in cui è conservato Vesemplare figurato . Mus. geo]. Genova . » » . Collez. Rovasenda . Mus. geol. Genova . Museo geol. Torino . Mus. geol. Genova . Collez. Rovasenda . Mus. geol. Genova » . Museo geol. Torino . Mus. geol. Genova » » F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) Tay. XXIX ELIOT. CALZOLARI & FERRARIO - MILANO È ‘ Ì cd At Î Î x i motti “a D ) w PGE sE LO | FOR QRPPALATTI è fl ini a Ì a È a , “ Pi Li il x x toodtA dra fl a pae: : î CLN = RBL c- a = ì Da è È Ne dea 9 MIRROR. PRETI. prece tto 5 avant a e n Te) Ri RI MER ARTO e Si PAIA E I ESATTI IAITA e: di » 2 Ti i i i Î Ù di n GUIA dio gi SB Mii AVE fingo) Se cl Loi cali 2050 e ee în TAVOLA XXX. Località a di rinvenimento Fig. 1. Actinobolus tauroelongatus Sacc. var. praecedens Sacc. . DI » . Mioglia . ef. Laurae (Brogn.) (ripr. fig. di Rovereto) . . Appennino ligure 3. Megacardita Arduini (Brongnt.) v. corbuloides (r. f. or.) ltioahe , (ripr. fig. orig.) |b adulto) ° a juv. 4 » » var. truncata Rovr. (ripr. fig. orig.) > 5. Crassatella gigantea Rovr. (ripr. fig. orig.) . S. Giustina. 6. » Ighinai Rovr. (ripr. fig. orig.) . Carcare . TE » cf. subtumida Bell. var. oligocenica Rovr. (r. f. or.) » 8. » cf. ventricosa May. (ripr. fig. di Rovereto) . . . » 9. Crassitina sulcata (Sol.) var. incurvata Rovr. (ripr. fig. orig.) Appennino ligure 10. Bornia taurinensis Sace. (valva destra) . . Colli torinesi . io 5 (I SLATER ia > 12. » » (LS MINISITO A e. » 13. » » (pesta uva) SEE » 14. » » var. rotundella Sacc. (valva destra) . Sciolze 15. Neolepton glabrum (Fisch.) (valva sinistra) . Villalvernia 16,17. Hemidiscors rugiferus Rovr. (ripr. fig. orig.). . Sassello a valva sup. DIE CUIDISVe VIN 18. Chama tongriana Rovr. (ripr. fig. orig.) . Appennino ligure ile) » vicentina Fuchs var. carcarensis Rovr. (r. f. or.) (v. inf.) Carcare . Collezione in cui è conservato Vesemplare figurato . Mus. geol. Genova » » » . Museo geol. Torino . Collez. Rovasenda » » » * Museo geol. Torino . Mus. geol. Genova Tav. XXX 6 XKK) Piemonte (Part del - I Molluschi. terziari SACCO È 18 Ist 16 MILANO ALZOLARI & FERRARIO bio di a E i roll èntyrE MID sal Si a FR TAVOLA XXXI. Fi Località 18: di rinvenimento 1. Isocardia Pareti (Rovr.) (ripr. fig. orig.) . . . . . . + Pareto. ei 2. Miocardiella taurinensis Sace. (v. destra) . . . +. +. . + Collitorinesi . BL » » (» sinistra) . . » z 4. Coralliophaga lithophagella (LK.) v. congiobata (Br. le tip. È fig.) \ a valva destra | Piacentino. ib » sinistra) 5. Anisodontà miotaurina Sace. (valva destra). . . . . . .Sciolze. . . . 6 » ? bipartita Rovr. (vipr. fig. orig.) . . . . ...S. Giustina È 7. Cyprina oncodes Rovr. (ripr, fig. orig.) . . . . . . . + Appennino ligure 8° ‘Callista conoidea Rovr. (ripr. fis. orig.) . . - +. . + Rareto . 9 » limata®RovieN(iprstfio: ori.) e e. A ppenninozlicmure 10. >» prechione Rovr. (ripr. fig. orig.). . . . . . . + » IX » SfatiellorammRov,r: (Ripr Ml 019) Re » 12. Grateloupia difficilis (Bast.) var. taurelliptica Sace. E destra) Colli torinesi . 3. » » » (> sinistra) » 14. » » » ( » ) » é 0 15. » » » (» destra) » . 16. » » var. taurorotundula Sace. (» » ) » Ru 107% » » » tauromagna » (>) Baldissero Rane 18. Meroe oblita (Micht.) (es. tip.) (valva sinistra) . . . . + Colli torinesi 19. » » (ia destra) al ani » x 200 » var. parvolonga Sace. (valva destra) . . . . » orco 21. Omphaloclathrum Delbosi (Micht.) v. rotundella Sace. (v. destra) Sassello 22. Ventricola proexoleta (Rovr.) (ripr. fig. orig.) . . . . + . Appennino ligure 23. » tongriana (Rovr.) (ripr. fig. orig.) . Ere to x 24. Tapes cf. taurelliptica Sace. var. minor Sace. ra sinistra) Colli torinesi . . 25.» (2) inflatella Sace. (valva sinistra). + 0.0 e ++. » c 26. Pullastra tapina Rovr. (ripr. fig. orig.) . . . +. CAL CHULE A 27. Taurotapes ? parvofusula Sace. (valva destra) . . . . . + Colli torinesi. 28. » » (> DR pro e » 5 29. Sphaerium? nympharum Rovr. (ripr. fig. orig.) . . . . + Sassello. . . . 30. Pisidium ? elegantiusculum Rovr. (ingrandito) (ripr. fig. orig.) » Let cit 31. Cyrena sirena (Brongnt.) var. strangulata Rovr. (ripr. fig. or.) Appennino ligure 32. Psammacola ? repanda {Micht.) (valva sinistra). . . . . . Astigiana . 33, (Cultellus'?lclavatus'RoveN(Gipriti por) e IN Pareto 34. Ervilia podolica (Eichw.) var. taurorara Sace. (v. destra) . . Colli torinesi. 35. Gastrochaena cf. intermedia Horn. var. tauroblonga Sace. (v. sin.) » slot 36. » » » >» (juv.)(v. destra) » PIC 37. Megaxinus ? exdeletus Sace. (es. tip. fig.) (valva destra) . . Dego. . . . . 38. » » (valva sinistra) . . linate Chao Boat E 39. Syndesmia? intermedia Rovr. (vipr. fig. orig.). . +. . . Sassello. . . . Collezione in cui è conserrato l'esemplare figurato . Mus. geol. Genova . Museo ceol. Torino . Collez. Rovasenda . Mus. civ. Mil ino . Museo geol. Torino . Mus. geol. Genova 3 » . » 3 » 3 » n » . Musso geol. Torino PA » . Collez. Rovasenda . Museo geol.Torino . Collez. Rovasend 1 .Mus. geol. Roma . Museo geol. Torino » È » . Mus. geol. Genova ® » . Collez. Rovasenda . Museo geol.Torino . Mus. geol. Genova . Museo geol.Torino . Collez. Rovasenda . Mus. geol. Genova " » . Museo geol.Torino . Mus. geol. Genova . Museo geol.Torino . Collez. Rovasenda . » . Museo geol. Roma . » . Mus. geol. Genova ij Tav. KAI F. SACCO - I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX) - MILANO ARI & FERRARIO CALZC ELIOT E. FORMA PHOT. E Ri 3 RLAA E, DO RA, (i don 1 Si III] NITI] Il I iillI | I il] || III [III] III 2 Cad De GAL IR i e tte raise aires rel ROTAIA aLe ARMATO MEC: IP CRRIRrItIce Senior k MOORE A VIICICICICII intro nerbo partie pirtts sqrt rosa ct poni IISISO RITRAE RITI SI Cetra rtzazezizno sonie se iprtnd dado dope Pao DIR Ae n do cuce progr dipo Pb a patto roi re TRITATI ; a sa ===" ae ritenta si prisgstil . Ù d . triti MN LOT e n sen SESSI CISSRSIPIRIIRNAATO tro Pisa x i Ani Lesioni de Dist È piera miprre nine nerteatorio carico n pes aaa e ii iubri ao rane prenoti i Gizi nere + 0 a. pos n tiv 1sinione Tio Di IRIS Serie "941 dee i dea perenne i pro ziaeivaro tti 4 COLCTItEtO Sr pptetitroe cservctomes. die cere zbtano ver ment irene i grecaritnint e IA ErTA Dieric atm a stat a rise pa ronson ipo a Ra DIO ci SOGLIE Fermati rire ICI so È RIVARA VUOI deere A casssIe n : MRICIESN CE È ii Tee ba tsai oro SIRIA PPT TTI pinta 4 (een pai Dora eat att re it N racacitieticti si, Li des exe careretitatri ati ee tot RPSEi entprarnoge so pesa pren poli Pirri errata rr AAP ILIELIRI Si ra vaopamitàe copetriztial villes verse rat gdcioto, D eu rene nere TRI orsi torgeri AG rta feto panini topi e pieiveta ttt Etnie cre ci pei E TT Toni erronei Sirioa tape re, petacitat brina foriera tira tinto: Feto prsrebpei STA Mpa zpo Lontde pn di dt Teti dB dorati Do L, + Dr tat Pitietarr otra " I iaia SSR Pre erieri rta ii DOTI REA etti D'Orta ene ra FOLLAMISI marg rei Pesa sprint unneas dti MTI de tL NET Ae Ag prrentieica. HICTA prsgtan ALA A pr Pubiainzi inca: pis iotrettstsani rodrizalr Coscrggao ao perito trai anioni } puerta ESRI izpri ma rinato prterttoà prtrazio 3 si Lie geatttatate atei sbirri ca n 03 SE a si E ‘ Aniston si de lelant piatti La e mega petti pra stiate: a Fdrtro Dan +; teri Patata (MPI è Cinelba Trargbrarprnto i POE nta RITIENE Î Sa tomnn menor: stri A Core sititinicataozza ti sesto tiatotst a 4 a bef dt + dda di pei tb ci Nb sisorrreta partial potermi rare ritto Redi Pr I tti: tremate ma teri titate soir ilal te Me ttsneoti rerattriattigimarvintoò itato LU bd 24 Po pedata perio i geo dei Legea 20 8 Di peg Pepi red Sb ini migiziata cessate) rssiriio co, IIBICL ISTRIA Mpra strane ade aiesrcenzznle PT iestnl be insane parere printer ierrie ste ritiro SOGNA 0) ALA RIST PRE TRAI ut rei Taba i peperoni or srt irrereta rigtade i est n x reti nutitini Bino serene iaia zttettiatzron ri PISCACSERTATIt RE dei nea) n î fetatatep size Papero degree sa) Dì s iatibedatuhehispepoesd spnd seri 15 fe te pagato efter lei intatta pastnea rigistatoiabe rotori taraciinioa bario. Veio tese re pliderion see Ò Ù vaghe pis di Erto ia bande eri ni esita na Gotti sat rigrsta mcceta mer ite arie nia maggerisiai cpr tirate ch quel: LIFT ICI IIEpI2t Tita lina Picena), n "tag tt rrtt tozzo aio Dtrprriarimnot drei pine ticpateti sette sen t5k0 Di epitnte j Sessa n serio bat resto! pater o te tainir att n pigragiri seat BILI drv Sbarnei sensei sortire RIT AEG Ia terroni spetta a a ped iero LASA Cicala sta iaia Laren) , tà) tI . ded br | apro pd . , . È, - mr : cera greatest asia ne ( PO Rari Carena LANCIA CE, vinta LI aisi aa ucas reset Ano prvatettO tia, ito spteracont prin 3 ob Beta VIFOPNOII SPIri darete riot a Le di Mitte stone ei arpoitottE A Red ieteni fa tro ; i Pera pepe, Me tsetate Pai s4 pan iii guire n igiv LIT ati Ù i ‘ ULT nh 7 4 CRE rg oral reset esodo ia ; Ò vata n near riattare tici rire iii sar pirsa s Mat È È IIS ELIOT pirate loca 3318, RISO pd e sbancato! a 90E : $ } ’ SITOOTEda te Lett iba evitare rà street rd È ssestalo setti x sist etrioneziche srt danporrio et 7 ‘ ovina densi eg tro, ade Te 4 ose TRES mort PRI ati cata 4 attirato ; se iaia Seat sti preti sha i ‘ rieseteeiote me EEE - VEgiiietipe sciroppo : coral i eis SOgia A tele sd set Spi pit tot 5 a rst su $ ; adeirmte: pLTaTAÀ artica te: o EC 0 ARI prdpeod ei vi die bip " ni i Pres pianeti irta ti p Siettzton ritediiot aspetti pebeeioi anppitentataini sel) rilavetize È ; 7 Mie À ” nti sein stipsi: m i ui Cral Hpretiaticser: " i n nio , vole punire “ 45 È srirtentari » nata - n pgoro " 7 DIRIRIOA loreto papato start vpi: sortipiegioitita. n sei [nà AAT : sjerota lesson | ca rici ero above nese tuta i on i è E alia stgaterna Preto Y + Dergirerize 4 ivi plot ic fatortridezaià Mobinei coatta ia cio UVE i A n i tti vata dO Perri inni NI SAI dee nie RAIL det elet $ 4 mertiginei reed. ponttti STIMIAINRI tt sido ciel a: 1 aprire! Ù PAIR i e “iribeve os apsrsanea: qei ri iSLSR È ILIIRTERI 7 di C nebusegottà srt ; seivtas cetaca tot p i revpdiedgiaia (301 RIaciaa pr ratietsainabrti " h a RN) pPpretast { è Pip rienrtei : pod biegro È di lt y n araltvart: Poteiota: brizpto. da ” etti Sa rina È petroziane estiva detani ssprpegae siate na Seiere materano gua ct siglati trà : ì È Rotator circ sateti ; int . : 0004 4 pronti " ereretezai : : tie + ttt Lista agiata padania pesrigtrtt Ù pairtar de Sele INttonrini/immilisienrtioro Resa ria Bilo Leplor ars : È puatateronei sa e criprgica du i Ti tao. : , i L Sqetei MT tttrt Piezconia ; Seta cenimtato iarasiat senisasatatI mote pasa rvtasreni atto. . i i tritati è i; ‘ ; tte bra " peri : , i S naregesracisi Satara giant» sf segattii i srprgre ‘ TIM esigenti rsa) porre i r ‘ i , ribes ve ata sr ed a 1} È C - È melbuasenge arprato esi ica SE, bian RIA MATT piaoii nina brite " ) 4 i iaia mp tprecierpecioete o ieigerite , ” : Ap dere . perirheriai : si ro » S com di 0a Legd Gatti rie nb evereia stro ‘ tetti ‘ si prep rp peraa é rete sore suraziate x nce Cito Ripnrise Lodt poprò: presa de) 7 n tina Lenrniee pre netto ; selve torti