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PROSPETTO |;

FLORA TRENTINA

COMPILATO

DA

ENRICO GELMI

|Theodor Oswald Weigel LEIPZIG.

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d i i Nullus speret bene conoscere species ex paucis individuis, et praesertim ex : sicco. BertOLONI 7. ital. II 541. di: Col presente Prospetto della Flora Trentina ho

. procurato, per quanto mi è stato possibile, di esporre un quadro completo della svariata vegetazione del nostro paese, arricchita dalle numerose scoperte di questi ultimi anni in seguito alle escursioni, osser- vazioni e studi fatti da parecchi solerti botanici. Alla compilazione contribuirono i due distinti botanici trentini i Signori Francesco Ambrosi è _ Michele de Sardagna, i quali con tutti i lero mezzi «e coî loro dotti consigli mi aiutarono in questo non facile lavoro, per cui, se avessi raggiunto lo scopo « prefissomi il merito in gran parte sarebbe a Loro . dovuto. pot Alle specie rare o critiche non raccolte da me | \oho aggiunto i segno di certezza ! per indicare che ho esaminato esemplari provenienti da quelle località, aedri ho omesso invece tutte le indicazioni constatate eome erronee.

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a gagli Piero col titolo : Escursioni nel Tirolo, e n

iliconsis Lu ini sarifraga Fensl, . taurea soriora L., I pycnocephalus L. @

Hsm.

Abbreviature. = Ambrosi Levyb. ss‘ Pacchini bi = (Gelmi Per. = Hausmann S. = Heufler Vhw.

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= Leybold Porta

—=Perini

= Sardagna

Viehweider

Indice delle Famiglie.

Aceraceae

Alismaceae

Alsinaceae Ambrosiaceae Amarantaceae Amaryllidaceae Amygdalaceae Apocynaceae Aquifoliaceae Araceae Araliaceae Aristolachiaceae Asclepiadaceae Asparagaceae Balsaminaceae Berberidaceae Betulaceae Borraginaceae Butomaceae Cactaceae

. Caesalpiniaceae

Callitrichaceae Campanulaceae Capparidaceae Caprifoliaceae

Celastraceae

Ceratophyllaceae pag. 149

Chenopodiaceae Cistaceae Colchicaceae Compositae Coniferae Convolvulaceae Cornaceae Crassulaceae Cruciferae Cucurbitaceae Cupuliferae Cyperaceae Dioscoreaceae Dipsacaceae Droseraceae Elaeagnaceae Empetraceae Equisetaceae Ericaceae Euphorbiaceae Fumariaceae Gentianaceae Geraniaceae Globulariaceae Gnetaceae

» » »

142 (2) 168

84 190 116

78

65

1)

64° 150 171 164

83

25 146 Id 191 110 147

ll 113

35 140 190

VI

Gramineae Grossulariaceae Halorrhagidaceae Hippuridaceae Hydrocharidaceae Hypericaceae Iridaceae Juncaceae Juncaginaceae Labiatae Lemnaceae Lentibulariaceae Liliaceae Linaceae Loranthaceae Lycopodiaceae Lythraceae Malvaceae Myrtaceae Najadaceae Nymphaeaceae Oleaceae Onagraceae Ophioglossaceae Orchidaceae Orobanchaceae Oxalidaceae Papaveraceae Papilionaceae Paronychiaceae Philadelphaceae Pirolaceae Plantaginaceae Plumbaginaceae

Pag.

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179 67 63 63

154 34

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164 33

146

192 63 33 61

155 10

112 61

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157

127 36 ll 37 64 64

111

141

140

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Polemoniaceae .pag.

Polygalaceae Polygonaceae Polypodiaceae Pomariae Portulacaceae Primulaceae Ranunculaceae Resedaceae Rhamnaceae Rosaceae Rubiaceae Rutaceae Salicaceae Salviniaceae Sanguisorbaceae Santalaceae Saxifragaceae Scleranthaceae Scrofulariaceae Silenaceae Solanaceae Tamariscaceae Terebinthaceae Thymelaeaceae Tiliaceae Typhaceae Umbelliferae Urticaceae Vacciniaceae Valerianaceae Verbenaceae Violaceae

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116

25 143 193

PROSPETTO

DELLA

MORACERENTINA

RANUNCULACEAE

Atragene L.

alpina L. Frequente sulle roccie, nei boschi, bo- schetti e cespugli di montagna.

Clematis L. recta L. Frequente sui colli, nei boschetti nelle valli temperate. Vitalba L. Comune nelle siepi, nei cespugli ecc.

Pulsatilla Mill.

vernalis Mill. Frequente nei prati e pascoli di montagna.

montana Hoppe. Sui colli aridi. Egna, Lavis, Trento, Civezzano, Terlago, Rovereto.

alpina Lois. Comune nei prati e pascoli di mon- tagna.

var. sulfurea. Frequente colla specie.

Anemone L.

Baldensis L. Frequente nei pascoli alpini molto elevati.

narcissiflora L. Nei pascoli alpini, Giudicarie : alpe Lanciada, Gavardina, Frate, Daone, Val Vestino, Tombea, valle di Ledro, Primiero, Vette di Feltre,

trifolia L. Comune nelle siepi e nei boschetti. in valle di Cei una forma bdiflora.

nemorosa L. Diffusa nei boschi, boschetti, siepi e prati.

ranunculoides L. Fra cespugli ed al margine dei boschi. S. Vito sopra Primolano, Tesino al Broccon, Val Vestino, Val di Ledro, Val Algone presso Stenico.

Hepatica Mill.

triloba Chx. Comune nei prati, cespugli e bo- . schetti.

Adonis L.

aestivalis L. Nei campi di biade. Trento, Meano, Cavalese, Rovereto, Stenico, valle di Non.

flammeus lacq. Nelle biade. Rovereto, Terlago, valle di Non.

Thalictrum L.

aquilegifolium L. Comune sui monti.

alpinum L. Prati umidi alpini. Duron in Fassa. F., alpe di Seiss, Hsm.

foetidum L. In luoghi sassosi e rupestri. Fassa, Fondo in valle di Non, Salorno, Trento alla Vela e da Sopramonte alla Brigolina, Val Vestino, Vette di Feltre.

minus L. Comune nei prati, nei boschetti e ce- pugli. Pianta polimorfa, fra le diverse forme basate sulla angolosità del caule e dei picciuoli o sulla forma delle foglioline può forse sostenersi come varietà:

T.elatum Jacq. Trento alla Vela, Vette di Feltre, Livinallongo F.

simplex L. Nei prati, nei cespugli, non comune, Pinè, Cles, valle di Sella.

galioides Nest. Nei prati e nei cespugli. Ampezzo, Bellamonte, Pietralba, monte Caliso e Gazza di Trento, Rovereto, valle di Cei.

augustifolium Jacq. Comune nei prati paludosi.

flavum L. Nei prati paludosi. Fassa, Piné, Pri- miero, F.; Darzo, Lodrone P.

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Ficaria Huds.

verna Huds. Prati e siepi a Borgo, Strigno, Cal- . donazzo, Isera, Mori, Tiarno, Tione.

Ranunculus L.

rutaefolius L. Pascoli e luoghi sassosi dei monti . molto alti. Fiemme, Fassa, Gruppo di Brenta, Spinale. anemonoides Zahlb. Monte Baldo all’Artillon Leyb! . Callianthemum Kernerianum Freyn. glacialis L. Frequente sulle cime molto alte. Seguieri Vill. Sulle cime de’ monti alti, valle di Fiemme, Fassa, Valsugana, Vette di Feltre, Gruppo di Brenta, Spinale, Tonale, Bondone di Trento. alpester L. Frequente nei pascoli alpini. Traunfellneri Hoppe. Luoghi sassosi alpini in Gar- dena F. bilobus Bert. ’. crenatus Bert. non W. K. Val Vestino sul monte Tombea Leyb. Val di Ledro sul Tremalz P. alpe sopra Bondone di Giudicarie Pichler. aconitifolius L. Comune nei prati e boschi alpini. , parnassifolius L. Fassa sui Monzoni sopra il la- ghetto delle Selle F.! Latemar Vhw. Spinale Ball. Pyrenaeus L. Nei pascoli alpini. Fassa, Fiemme, Valsugana, Val di Sole, Giudicarie, Bondone di Trento, colla forma A. plantagineus All. Flammula L. In luoghi paludosi e lungo i ruscelli. Pinè, Tione, Brentonico. reptans L. Canal S. Bovo al lago Garaita F. La- | vazzè in Fiemme F.! Salorno Hsm. Lingua L. Nei fossi e paludi. Salorno, Mezolom- bardo, Vallarsa. Thora L. Frequente nei pascoli alpini. hybridus Bir. Nei pascoli alpini rupestri di Fiem- me, Fassa; Gruppo di Brenta, Gavardina in Giudicarie, Paganella di Trento, Baldo. auricomus L. Prati e boschi di Fedaja e Soreghes in Fassa, Alpe Lusia in Fiemme, Campiglio, Baldo “all’Artillon. montanus Willd. Comune nei prati alpini.

Villarsi DC. Nei boschetti di montagna. Vasone | sopra Sardagna, Scanuppia, monti di Rovereto, Baldo, Giudicarie.

gracilis Schl. Nei prati e pascoli di montagna. Fassa; Bondone e Vasone di Trento, Andalo. Proba- bilmente molto più diffuso.

acer L. Comunissimo nei prati del piano e di monte. Il R. Boraeanus Jord. che distingue pelle lacinie delle foglie lanceolato lineari, è una forma primaverile dei luoghi temperati del A. acer. A Trento è comune nei prati avanti la prima falciatura, dopo non si trova che la forma normale.

lanuginosus L. Nei boschi di montagna. Fassa, Fiemme, Giudicarie, Spinale, Mendola, Bondone e Pa- ganella di Trento, Baldo.

nemorosus DC. Nei boschi, boschetti e cespugli, sui colli e sui monti. Costalunga in Fassa, Canal S. Bovo, Primiero, Tonale, Campiglio, Molveno, Tovel, Trento, Rovereto.

repens L. Comune lungo i fossi, nei prati e campi umidi.

i bulbosus L. Comune nei prati, pascoli, sui colli, nei campi.

Aleae Willk. A. Cengialti Kerner. Si distingue dal R. bulbosus pel rizoma bulbiforme piccolo fornito di fibre ingrossate napiformi, verso le estremità atte- nuate, pel caule sempre eretto, non arcuato ascendente, pelle foglie radicali lungamente picciuolate.

Rovereto, Cengialto, Vallunga.

Philonotis Ehrh. Nei prati e campi umidi, presso i fossi, lungo le vie. Egna, Salorno, Trento alla Vela, Baldo, Molveno, Cles, Revò; Pinè alla Serraja, Canzo- lino; Valsugana a Castelnovo, Strigno, Telve, Carzano.

sceleratus L. In luoghi umidi, presso i fossi. Fiem- me, Valsugana, Trento, Rovereto, Val di Ledro.

arvensis L. Comune nei seminati.

Batrachium Gray.

i trichophyllum Sz. Nei fossi. Trento, Rovereto, Valle di Non, Valsugana, Val di Ledro, Riva, si trova anche

9

negli stagni alpini come a S.. Pellegrino in Fiemme. Nel Trentino predomina la forma parviflora: A. pau- cistamineus Tsch. La forma terrestre cresce nei fossi senza acqua ed ha le lacinie delle foglie più brevi car- nose, succulenti.

divaricatum Wim. Nei fossi. Salorno, Trento, Ro- vereto, Riva, Molveno, Bellamonte.

fluitans Wim. Nei fossi. Rovereto, Riva, Arco.

Caltha L.

palustris L. Comune nei prati umidi, fossi e paludi. Una forma alpina col caule 1-bifloro sui monti e valli alpestri fino a 2000 m.

Trollius L. Europaeus L. Comunissimo nei prati alpini.

Helleborus L.

niger L. Nei boschi del piano e di monte. Molto sparso nel territorio di Rovereto fino sui monti, Val- larsa, Val di Cei, monte Stivo; Riva, Val di Ledro, Val d’'Ampola, Val Vestino; Tione, Spinale. Trento a Man. La nostra pianta spetta alla forma HH. altifolius Hayne.

viridis L. Nei boschi e boschetti. Valsugana, S. Vito, monte Suriste, Campo S. Marino sotto Cismone; Val- larsa; Bondone in Giudicarie, Val Vestino, al lago d'Idro.

foetidus L. Sui colli, in pascoli sassosi. Rovereto, Riva, Arco, Condino, Rendena, Pieve di Bono. Arsie.

Aquilegia L.

atrata Koch. Comune nei prati e boschetti.

alpina L. Indicata da Rota sul Tonale.

Pyrenaica Koch. A. Bauhini Schott. A. Ein- seleana Sz. A. thalictrifolia Schott. Luoghi rupe- stri alpini. Fassa al Vajolon; Valsugana Cimone di

. Caldonazzo, Lanzola, Manasso, Portole, Vette di Feltre; . Val di Ledro, di Vestino, d’Ampola, Lodrone; Campo- bruno; Baldo.

Bz: e bic: E

10

Delphinium L.

Consolida L. Frequente nei seminati.

elatum L. Pascoli di monte. Primiero, Agnerola, Vette di Feltre; Baldo.

Aconitum L.

Anthora L. Al Broccon di Tesino, F., Baldo, Pol- lini, Goiran.

Napellus L. Comune sui monti alti di quasi tutto il Trentino.

variegatum L. Tezze in Valsugana F. Baldo Poll.

paniculatum Lam. Comune nei boschi della zona alpina e montana, talvolta anche al basso.

Lycoctonum L. Frequente nei boschi e pascoli di montagna, discende anche al basso.

Actaea L.

spicata L. Comune nei boschi e nelle macchie della zona alpina e montana.

Paeonia L.

peregrina Mill. Non rara nei boschi cedui di col- lina e di mezzo monte nella parte meridionale del paese.

BERBERIDACEAE

Berberis L. vulgaris L. Comune al basso e sui monti. Epimedium L.

alpinum L. Comune nelle macchie e nei boschi cedui di collina e mezzo monte nella parte meridionale del paese.

NYMPHAEACEAE

Nymphaea L. alba L. Abbondante nei fossi lungo l'Adige da

Salorno a Rovereto, lago di Toblino, di Loppio, di Cei, di Caldaro ecc.

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Nuphar Sm.

luteum Sm. Fossi a Salorno; lago di Toblino, di Terlago, di Cei.

PAPAVERACEAE

Papaver L.

alpinum L. Sparso sui monti alti. Predomina la forma a fiori gialli e foglie pelose, molto più rara è invece l’altra a fiori bianchi o gialli e foglie glabre.

Argemone L. Nei campi. Tione verso Breguzzo, Valle di Ledro.

Rhoeas L. Comune nei campi.

dubium L. Nei campi e vigneti. Fiemme, Valsu- gana, Piné, Trento, Rovereto, Tonale.

Chelidonium L.

majus L. Comune.

FUMARIACEAE

Corydalis DC.

cava Schw. Koert. Nelle macchie e nei cespugli. Valsugana, Rovereto, Campogrosso, Bondone di Trento, Val Vestino.

solida Sm. Sparsa nelle siepi e nei cespugli della parte meridionale del paese. La nostra pianta spetta alla varietà australis Hsm. distinta pella lamina del petalo superiore distesa, mentre nella forma tipica è revoluta.

fabacea Pers. Nelle siepi e cespugli, Borgo, Cal- donazzo, Pergine, Salorno.

lutea DC. Sui muri, roccie e luoghi sassosi al piano | e sul monti in gran parte del paese. capnoides Whinb. Livinallongo F.

Fumaria L. officinalis L. Comune.

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Vaillantii Lois. Nei campi, vigneti, cespugli. Fassa, Trento sotto le rupi di Sardagna, Terlago ai laghi mon- tani, Rovereto.

CRUCIFERAE

Matthiola Br.

Valesiaca Gay. M. varia Koch non DC. Sulle rupi a Riva.

Nasturtium Br.

officinale Br. Comune nei fossi.

amphibium Br. Salorno, lago di Garda, di Idro, di Loppio, di Terlago, laghetti di Marco, Borghetto.

silvestre Br. Comune nei fossi, lungo le vie, nei campi.

palustre DC. Nei fossi e luoghi umidi. Salorno, Trento, Terlago, Borgo, Caldonazzo, Pinè, Rovereto.

anceps Rchh. N. amphibium x silvestre? Lago di Idro, F.

Barbaraea Br.

vulgaris Br. Diffusa in gran parte del paese. v. arcuata Rehb. Trento, Val Vestino F.

Turritis L. glabra L. Diffusa in gran parte del paese.

Arabis L.

brassiciformis Wallr. Sui monti della parte più me- ridionale del paese. Baldo, Bondone di Trento, Stenico, Val d’Ampola, Val Vestino, Val di Ledro, Val Ronchi di Ala, Campogrosso ecc.

alpina L. Comune su quasi tutti i monti. La A. anachoretica Porta è una forma della alpina col ra- cemo di pochi fiori, e colle silique mature patenti o reflesse dipendente dai luoghi dove cresce. Val di Le- dro sotto le rupi e negli antri.

auriculata Lam. Salorno, Doss Trento e sotto le rupi di Sardagna.

13

saxatilis AII. In luoghi ombrosi, fra cespugli. Fiem- me, Tesero, Bellamonte, Predazzo; Val di Ledro, Ca- stelcorno, Baldo.

hirsuta Scop. Comune dal basso delle valli fino a mezzo monte.

v. sagittata DC. A. Gerardi Bess. Rovereto, Castelcorno. F. Leyb. S.

alpestris Sch. A. cuiata auct. non Br. Abba- stanza diffusa nei pascoli e prati montani ed alpini in due forme: glabrata e hirsuta.

muralis Bert. Sulle roccie. Cadino e Koenigsberg presso Salorno. Leyb. F.!, Trento alle Laste F. Venturi. Rovereto allo Spino, Sartorelli.

petraea Lam. Sulle roccie. Vallarsa, Cristofori! P.

arenosa Scop. In luoghi e campi arenosi. Tione, Boni. Trento Hfl.

Halleri L. Sui colli, lungo le strade, in luoghi umidi. Valle di Non, Tione, Stenico, Spinale, Val di Ledro, Campogrosso.

Turrita L. In luoghi aridi, sassosi fra cespugli, non rara in Valle di Non, Trento, Rovereto.

pumila Jacq. In luoghi sassosi, rupestri di quasi tutti i monti alti.

bellidifolia L. Non rara sui monti in luoghi er- bosi, umidi.

caerulea Hke. In luoghi umidi dei monti molto alti. Fassa, Cima del Frate di Breguzzo, Tonale, Gruppo di Brenta: Tognola, Bocca di Brenta, Pozza tramontana.

Vochinensis Spr. Vallarsa, Campogrosso, Huter. P.

Cardamine L.

asarifolia L. Lungo i ruscelli in Giudicarie

trifolia L. Tezze in Valsugana A., Vallarsa Per.

alpina L. In luoghi umidi dei monti alti. Fassa, Fiemme, Valsugana, Tesino, Primiero, Giudicarie al Frate.

resedifolia L. Comune sui monti. In Cima d’Asta ho trovato un esemplare con fiore pieno.

impatiens L. Comune in luoghi umidi ombrosi.

hirsuta L. Comune in luoghi erbosi, nei cespugli e nei campi.

14

silvatica Lk. Nei boschi. Rovereto, Cristofori.

pratensis L. Nei prati umidi, colla varietà C. Mat-.

thioli Mor. Pinè, Palù, monti di Valsugana, Sette Selle e presso Borgo, Spinale, Egna.

amara L. Comune lungo i ruscelli del piano e di montagna.

o. hueta MW Gi “Pejo, Bon.

Dentaria L.

enneaphyIlos L. Nei boschi e macchie della regione montana ed alpina in gran parte del paese.

v. alternifolia. D. trifolia Hsm. non W. K. Si rinviene di frequente colla forma tipica, dalla quale non differisce che pelle foglie alterne in luogo di ver- ticillate.

digitata Lam. Non rara nei boschi di montagna.

bulbifera L. Nei boschi. Caldonazzo, Maranza di Trento, Baldo, Andalo, Vallarsa, Val di Ledro, Val Vestino.

pinnata Lam. Nei boschi. Baldo Valle dell’Artillon Jan, Manganotti, F., Val Vestino al sentiero della ri- pida pendice fra la cima di Moerna e il confine di Bondon al Cingolrosso. F.

intermedia Sonder. D. digitata x pinnata ? Val di Vestino, Cingolrosso, F! Leyb. P!, Val d’Ampola S., monti fra le Giudicarie e Val di Ledro, Gavardina al- l’Usciol, Lanciada. F! Foglie 5-6-7 partite, palmate o pennate, nella pagina inferiore color verde glauco, denti delle foglioline poco profondi. Pelle foglioline ora digitate ora quasi pennate, alcuni autori la suppongono un ibrido della D. digitata colla pinnata, però il vero ibrido accertato di queste due specie D. digenea Gr. che cresce in Svizzera ha le foglie verdi lucenti anche di sotto.

Sisymbrium L.

officinale Scop. Non raro lungo le strade ed in luoghi incolti.

Loeselii L. Su macerie. Roncone P.

Columnae L. Su macerie. Trento una sol volta G.

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15

Sophia L. Lungo le vie, sui muri, nei campi, non comune.

strictissimum L. Nei cespugli in Val di Sole.

Thalianum Gay. Comune nei campi,

Alliaria Scop. officinalis Andr. Comune nelle siepi, lungo le vie.

Erysimum L.

cheiranthoides L. Nei campi. Valsugana inferiore, Tezze A.

canescens Roth. Trento all’Ischia oltre la Vela. F. G.

lanceolatum Br. £. Cheiranthus Pers. Fedaja in Fassa, Forno in Fiemme, monte Suerta di Borgo, Palù al Sasso rotto, monte Gazza sopra Terlago, Val Daone, Baldo.

b. Rhaeticum DC. Torcegno, Tesino, Toblino, Stenico.

c. Helveticum DC. Salorno, Mezocorona, Val di Sole.

orientale Br. Nei campi. Rovereto alla Sega. Cobelli.

Brassica L.

Rapa L. Inselvatichita nei campi.

Napus L. Come la precedente, ma più rara. Sinapis L.

nigra L. Su macerie a Trento una sol volta. G.

arvensis L. Frequente nei campi, specialmente a Trento e Rovereto.

alba L. Trento una sol volta. Vhw.

Erucastrum Presi.

obtusangulum Rchb. In luoghi sassosi, rupestri. Trento alla Vela, dalla Zambana ai laghi di Terlago,

—. Mezocorona, Rocchetta, Riva.

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Diplotaxis DC.

tenuifolia DC. Comune.

muralis DC. Lungo le strade, sui muri, nei campi. Borgo, Trento, Riva.

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16

Eruca DC. sativa Lam. Doss Trento, Rovereto, Castelcorno.

Alyssum L.

calycinum L. Comune. Wulfenianum Bernh. Vette di Feltre, Zannichelli, F., Alpe Cherle in Vallarsa, P.

Farsetia Turr. clypeata Br. Trento alle Laste ed a Gocciadoro.

Berteroa DC.

incana DC. Lungo le strade, al margine dei campi Trento rara. Val di Sole.

Lunaria L.

rediviva L. Nei boschi. Telve, Pontasso, Primolano, Prima luna, Caldonazzo; Valbona di Ala, selva d’Avio; Val di Daone.

biennis Moench. Emigrata dagli orti ed inselvati- chita. Trento, Rovereto, Villa, Arco.

Petrocallis Br.

Pyrenaica Br. Sulle cime dei monti fra sassi e sulle roccie. Vette di Feltre, Primiero, S. Martino ; Valsugana, Portole, Cima dodici; Cherle di Vallarsa, Campobruno, Cima di Posta; Baldo, Val di Ledro.

Draba L.

aizoides L. Frequente in luoghi sassosi e rupestri delle cime elevate. Varia nelle dimensioni delle sili- quette e dei fiori, ora più grandi ora più piccoli, e pei pedicelli eguaglianti le siliquette o più lunghi.

v. Zahlbruckneri Host. Differisce dalla azzordes pella statura molto minore, pel caule paucifloro, pei pedicelli più brevi delle siliquette e pello stilo breve. Fassa: Cirelle, Contrin, Larsec, Campagnazza, sopra Campo della Selva, passo di Lastè. F.

Sauteri Hoppe. Cime dei monti molto alti. Fassa : Contrin, Campagnazza, Passo di Lastè. F!, Montalone. Beggiato.

ORIEIRNO III RO AMT QITIR PATO RO, aa RCA Nor Lit, ai

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tomentosa Wahb. Cime dei monti molto alti. Fassa: Larsec, Contrin, Monzoni, F., alpe Rodella S., Bon- done di Trento al Doss d’ Abramo G., Bocca di Brenta G. S. Tonale. Rota. stellata lacq. Valsugana, Montalone, Portole, Mon- tini. Monti di Rovereto Visiani? località citate dal- l'Hausmann senza aver veduto esemplari. frigida Saut. Cime elevate dei monti alti. Fassa, Fiemme, Montalone in Valsugana, Sasso rotto di Palù, Gruppo di S. Martino, Castellazzo di Paneveggio ; Scanuppia, Bondone di Trento sul Pallone, Tonale. Traunsteineri Hoppe. Sulle roccie delle cime dei monti alti. Fassa: Padon fassano, Contrin, Cirelle F.! Bondone di Trento al Doss d’Abramo F. G. Scanuppia G. alpe Denna G. Gavardina in Val di Ledro P.! Quasi tutti gli esemplari di queste località non differiscono dalla pianta descritta da Koch che per lo scapo superiormente e pei pedicelli cosparsi di peli stellati, mentre dovrebbero essere glabri, ciò che nella pianta trentina è raro. Però delle figure che Rei- chenbach N.° 4240 di due piante avute da Traunsteiner | stesso, una è superiormente glabra, l’altra invece è cosparsa di peli stellati anche sui pedicelli e corri- sponde perfettamente agli esemplari trentini. Facchini . | nella sua Flora Tiroliae cisalpinae dichiara che la pianta da lui raccolta sul Bondone venne ritenuta per D. Traunsteineri dallo stesso Koch. Tutti gli esem- plari trentini che ho veduto portano siliquette lanceo- late ristrette ad ambe le estremità collo stilo due volte più lungo che largo precisamente corrispondenti alle . descrizioni di Koch ed altri, ed alle figure disegnate . da Reichenbach. La D. frigida ha invece le siliquette . oblunghe collo stilo brevissimo. La Draba raccolta da | Porta in val di Ledro e distribuita col nome di . D. nivea non differisce in nulla ed è da ascriversi alla specie in questione. Traunsteiner vede nella sua pianta un ibrido della tomentosa colla Carinthiaca, io però | non so spiegare come da due specie a stili brevissimi, possa nascere la specie in discorso che ha lo stilo ab- . bastanza lungo.

18

lohannis Host. Cime dei monti. Fassa, Fiemme, Paneveggio; Valsugana, Montalone; Gruppo di Brenta, alpe Denna; vedretta Careser e Tonale in val di Sole; Cima del Frate in Giudicarie.

Wahlenbergii Hrtm. Cime dei monti alti. Fassa: Padon Fassano, Duron F. S. G. monti di Valsugana F.

incana L. D. Thomasii Koch. Fassa fra Campa- gnazza e Campo Cigolan F! Fucchiada F! Pordoi S! Gardena F. Tonale Rota.

Erophila DC.

vulgaris DC. Drada verna L. Pianta comune assai polimorfa. Forme principali meglio caratteriz- zate sono:

E. Krockeri Andr. E. majuscula Jord. Foglie ovato-spatulate dentate, siliquette oblungo-lanceolate.

E. stenocarpa Jord. Foglie oblungo-lanceolate, appena dentate, siliquette oblungo-lineari, attenuate alle estremità. Borgo, Trento.

E. glabrescens Jord. Foglie oblungo-lanceolate, siliquette ovato-ellittiche.

E. praecox Stev. E. brachycarpa Jord. Sili- quette ovali o rotonde.

Queste quattro forme sono congiunte da mol-

tissime altre intermedie, tutte molto diffuse, meno la stenocarpa che sembra alquanto rara.

Cochlearia L.

saxatilis Lam. Frequente in luoghi lapidosi e ru- pestri, sui colli e sui monti.

brevicaulis Facch. Monti di Fassa e Fiemme: Ca- merloi, Antermoia, Vael F! Latemar Vhw. Primiero: Neva seconda, Cima dell’ Olmo F. Vette di Feltre Beg- giato.

Armoracia L. Inselvatichita in Primiero.

Camelina Cr.

sativa Cr. Nei campi, Fiemme, Trento, Rovereto, Civezzano, ecc.

dentata Pers. Nei campi di lino, Fassa, Fiemme, Primiero, Valsugana.

hi TR. Ùe

19

Biscutella L.

laevigata L. Comune. Si rinviene colle foglie glabre, o cosparse di setole od anche ispidissime.

v. scabra: Siliquette scabre. Rovereto Christ. Baldo, Poll.

Thlaspi L.

arvense L. Nei campi, non ovunque.

perfoliatum L. Nei campi, comune.

alpestre L. Nei pascoli, fra cespugli, siti erbosi ecc. Valsugana, monti di Torcegno, Palù, Vetriolo per Levico, Giudicarie, Val di Ledro ai Gui, Baldo.

praecox Wulf. Valsugana: Tezze, Primolano, monte Suriste F. A.!

alpinum Jacq. Vette di Feltre nei pascoli A. F.

rotundifolium Gaud. Molto diffuso in lucghi ghiajosi dei monti alti.

cepeaefolium Koch. Campogrosso, Passo Revolto, la Lora, Lbd.!

Lepidium L.

Draba L. Egna F.

campestre Br. Nei campi, lungo le strade, Cava- lese, Trento, Rovereto.

ruderale L. Lungo le strade, su macerie. Trento, Rovereto.

graminifolium L. Trento presso il convento dei Francescani e al Doss Trento, Riva.

Aethionema Br. saxatile Br. Sparso in luoghi sassosi e rupestri.

Capsella Moenh.

Bursa pastoris Mnk. Comunissima. Alle Ghiaje presso Trento trovai cinque esemplari della var. integri- folia forniti di siliquette ‘ovali con pochissimi semi. Che sia una mostrosità od un ibrido ?

Hutchinsia Br.

alpina Br. Molto diffusa in luoghi sassosi dei monti. Sulle cime molto alte si rinviene la forma bdrevicaulis H. brevicaulis Hop. in luoghi identici ma più rara:

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Fassa, Primiero, Montalone, Giudicarie, Bocca. di Brenta, Denna.

petraea Br. Sui colli, fra sassi e su roccie. Sa- lorno, Trento, Civezzano, Rovereto, Riva.

procumbens Desv. Capsella procumbens Fr. Can- tanghel presso Civezzano G.

pauciflora Nym. Capsella pauciflora Koch Nelle fessure e sotto le sporgenze delle roccie, al piano e sui monti in località molto sparse: Fassa: Udai, Con- trin; Fiemme, Primiero, Valsugana al Tatoga, Canal S. Bovo; Trento al Doss Trento ed alla Vela; Val Vestino, Val d’ Ampola, lago d'Idro, Val Lorina, Ca- stello Lodron. Tengo esemplari raccolti da Facchini ad Udai in Fassa forniti di siliquette oblunghe e non subrotonde.

Neslea Desv.

paniculata Desv. Nei campi. Fassa, Fiemme, Valle del Fersina, Centa, Rovereto, Terragnolo, Folgaria, Cimone, Brentonico.

Bunias L.

Erucago L. Nei campi. Trento a Muralta e Piaz- zina; Loppio, Avio.

Rapistrum Boerhv.

rugosum All. Nei campi. Cles, Mezocorona, Trento, Nomi, Loppio, Riva, Arco.

Raphanus L.

Raphanistrum L. Nei campi e luoghi sterili. Sa- lorno, Tesino, Tezze, Pinè, Rovereto.

CAPPARIDACEAE.

Capparis L.

spinosa L. Rara e solo inselvatichita. Trento, Ro- vereto, Avio, Riva, Val Vestino.

Miei

2)

CISTACEAE.

Cistus. L.

albidus L. Sui colli del Garda al confine del ter- ritorio trentino. Pona, Calceolari, P.

Helianthemum Tourn.

Fumana Mill. Frequente sui colli aridi sassosi.

Oelandicum Whlb. Comune in luoghi aridi sassosi. La forma a foglie glabre o irsute: H. alpestre Rcehb. predomina in siti aridi di montagna ; la forma a foglie tomentose : H. canum Dunal cresce in luoghi soleg- giati e caldi specialmente nella parte meridionale del paese.

vulgare Gaertn. Comune al piano ed in montagna. La forma a foglie di sotto grigio o bianco tomentose è meno frequente e trova di preferenza in montagna,

polifolium Pers. Abbastanza diffuso sui colli sassosi e soleggiati della parte meridionale del paese.

VIOLACEAE

Viola L.

pinnata L. Nei boschi, nei cespugli e nei pascoli sassosi dal basso alla zona alpina. Fassa e Fiemme: Pera, Pozza, Mazzin, Moena, S. Pellegrino ecc. Pri- miero a S. Martino; Valsugana: Tezze, Grigno, Mon- talon, Lavarone, Vigolo Vattaro, Folgaria; Marzola e Bondone di Trento; Val di Ledro, Giumela, Val Vestino. palustris L. Nei prati paludosi di montagna. Fassa: Lastè per Padon, Duron; Paneveggio. Tesino, malga Conseria, Copolà, laghetto delle Viose, Val Orena, Canal S. Bovo, lago Calaita. Val di Sole, Rabbi. Giudicarie sul Tamalè di Val Genova, e ai Creper di Arnò È hirta L. Comune nelle siepi, cespugli e pascoli. Una forma nana cresce nei pascoli arenosi o montani,

‘7% si pia % Dadi. 2ogrg* 10) (177 LE de L x a: 4 dif *- DE Mali (ig: de i 22

hirla x collina. È inodora e sterile, somiglia alla V. hirta, dalla quale è distinta per le stipole molto più cigliate. Trento. S. G.

collina Bess. Frequente nei boschetti, cespugli e siepi.

Hana Bess. V. wirescens Jord. Stoloni sopra terra non radicanti di frequente fioriferi, foglie pu- bescenti di un verde chiaro, acuminate, cordate coi lobi basali distanti, talvolta però anche molto vicini, foglie estive subtriangolari perduranti tutto l’ inverno. Stipole strette quasi lineari fornite di ciglia molto lunghe. Fiori bianchi, calcare bianco o verdastro, 0- dore scarso, capsula irta di peli piuttosto lunghi.

Nei cespugli e nelle siepi dei colli di Trento, non comune. S. G.

v. scotophylia Jord. (come specie.) Fiore bianco col calcare violetto. Foglie, calice e capsula d’un verde scuro o violaceo sporco.

Sui colli di Trento molto più diffusa della specie. S. G.

alba x hirta. Sembra la V. alba senza stoloni, emette però talvolta «qualche stolone breve radicante e fiorifero. Foglie più o meno veluttato irte, più larghe e più profondamente cordate che nella V. Airta. Fiore bianco inodore, calcare violaceo. E sterile. Colli presso Trento. Sopra Sardagna, Cadine G., S. Rocco, Gab- biolo S.

odorata L. Nelle siepi, cespugli e boschetti, non frequente, almeno nel Trentino meridionale, dove in- vece predomina la Austriaca.

Austriaca Kerner. V. suavis Hsm. non W. K. Comune nelle siepi e cespugli. Differisce dalla odorata per le foglie più allungate, per le stipole lanceolato acuminate, per le fimbrie medie quasi uguali al dia- metro della stipola e per essere fimbrie e stipole più o meno cigliate. L'intera pianta è d’un verde più chiaro. I petali sono obovati non emarginati di colore ceruleo verso l’ unghia bianchi.

odorala x Austriaca. Tiene il mezzo fra le due specie, ma è difticile a distinguersi anche viva a meno

23

che non si trovi in compagnia dei parenti. I fiori sono d’un colore azzuro-violetto carico e molto odorosi. Trento S. G.

alba x odorata e alba x Austriaca. Ambedue ste- rili e fra loro si distinguono difficilmente. Emettono molti stoloni talvolta radicanti, le stipole sono più larghe che nella alba e così pure le foglie sono più larghe. col seno più aperto e coì picciuoli più lunghi e violacei. Fiori poco odorosi lilacini o d’ un celeste pallido. Trento piuttosto rara. S. G.

hirta x odorata. Emette stoloni brevi non radi- canti, ha foglie più larghe della hirta e più strette ed allungate della odorata leggermente pubescenti, fiori grardi di colore violetto inodori. E sterile. Trento S. G. e certamente altrove.

hirta x Austriaca. Ha stoloni brevi non radicanti, fiori inodori color rosso violetta, è sterile. Si distingue

. difficilmente dall’ ibrido precedente pelle foglie più

strette e pelle stipole più anguste e più cigliate. Non raro presso Trento S. G. e certo altrove.

hirta x Austriaca var. pubescens. V. Austriaca v. pubescens Freyn? V. sepincola Jord? Radice multicipite con stoloni ora brevi ora allungati di spesso radicanti, foglie ovato allungate col seno poco aperto, pubescenti, molli quasi veluttate, picciuoli irto pubescenti, stipole lanceolato-acuminate le interne lan- ceolato lineari fimbriate abbondantemente cigliate. In- fiorescenza costantemente clandestina, assai di raro qualche esemplare con petali piccoli, pedicelli glabri o pubescenti esili e molto curti, cassule di spesso ben sviluppate con molti semi. E pianta robusta e forma cespiti grandi con stoloni robusti, foglie grandi. Fre- quente nei dintorni di Trento, nelle siepi, lungo le strade ecc. S. G.

colina x Austriaca. Si distingue dalla collina per la presenza di stoloni numerosi e brevi. É molto odorosa. Trento sui colli, rara G.

arenaria DC. Frequente in luoghi arenosi, sui colli e nei pascoli di mezzo monte. La forma glabra sembra piuttosto rara.

Du: vio MT SOTTO Un TE RION AMO FAME Tg MIO VAR Gao b UE PARERI RO. SRI I I RURAROTE DEA PT SERIES RARE pe FAO ION NUO % x

silvatica Fr. Frequente nei boschetti e nei ce- spugli colla forma pubescente. ves

Riviniana Rchh. Frequente nei boschetti, cespugli, siepi colla forma pubescente.

arenaria x Riviniana e arenaria x sivatica. Questi due ibridi fra loro molto simili si distinguono dall’arenaria pelle foglie più allungate, pelle stipole larghe ma acuminate e più fimbriate, pei fiori grandi. L'intera pianta è molto pubescente. Trento in società coi parenti al piano e sul monte Vasone, rara G.

canina L. Nei pascoli, fra cespugli e nei boschetti, non rara.

arenaria x canina. Tiene in tutti i caratteri il mezzo fra le due specie. Trento sul Vasone.|G.

stricta Hornem. Nei boschetti e nelle siepi. Sa- lorno Lbd. Rabbi Valle di Vallorz S.

elatior Fr. Nei prati umidi. Ora, Salorno;, Magrè F!

mirabilis L. Frequente nei cespugli e nei boschetti.

Riviniana x mirabilis. Cauli privi della striscia pubescente della V. mirabilis ; foglie molto larghe a- cuminate nella pagina superiore sparse di peli, stipole oblungo lanceolate con fimbrie corte, fiori caulini, di raro radicali, del colore della mirabilis, leggermente odorosi, sepali grandi, sommità dello stilo pelosa. É sterile. Trento nei boschetti dei colli, rara G. S.

arenaria x mirabilis. Pianta pubescénte colle foglie inferiori piccole rotondo-reniformi, stipple ovato- oblunghe acute parcamente dentate, fiori caulini od anche radicali leggermente odorosi, calcarg bianco, sepali grandi. Trento colle due specie, molto rara. G.

biflora L. Frequente sui monti in luoghi ombrosi od umidi e fra sassi. i

tricolor L. Comune nei campi, lungo le nia nel prati, colle varietà: arvensis e alpestris. La) V. po- lychroma Kerner a Rabbi in Val dei Saleci. $.!

lutea Huds. Indicata da Hausmann in Valle di Non alla foce della Novella. \

declinata W. K. V. heterophylla Hsm. non Bert. Sui monti nei pascoli sassosi e nelle fessure delle loccie. Valle di Ledro; Giudicarie, Gavardina, Val Vesiino.

\

25

RESEDACEAE Reseda L. lutea L. Comune lungo le strade, sui muri ecc.

DROSERACEAE

Drosera L.

rotundifolia L. Sparsa qua e nei prati turfosi del piano e di monte.

longifolia L. Telve in Valsugana, Tione in Giu- dicarie, Pinè, Vigolo Vattaro.

intermedia Hayn. Piné, Tione.

Aldrovandia Monti.

vesiculosa L. Negli stagni e nei fossi. Salorno Hsm. Lbd.!

x Parnassia L. palustris L. Comune al piano e sui monti.

i POLYGALACEAFE

È Polygala L. he vulgaris L. Frequente nei prati, pascoli e boschetti .. di collina. La P. speciosa Kerner P. Nicaeensis

| Facchini non Risso è la P. vulgaris coi fiori più grandi. Trovasi in Val di Ledro e Valle di Vestino. ME! P.!

comosa Schk. Comune, come la precedente. depressa Wend. Nei prati paludosi. Valsugana. F. amara L. Nei prati umidi, nei pascoli, frequente

al piano e sui monti.

__v. alpestris P. alpestris Rehb. Fassa, Duron, . Fedaja; Bondone di Trento, Tonale. Tv. Austriaca P. Austriaca Cr. Trento, Lavis,

| valle di Sella. «_ —Chamaebuxus L. Comune al piano e sui monti.

SILENACEAE Gypsophila L. repens L. Abbastanza diffusa nei pascoli sassosi

dei monti. muralis L. Nei campi. Trento a Gocciadoro. G.

Tunica Scop.

saxifraga Scop. Comune sui colli, sui muri, lungo

le strade ecc.

Saponaria L.

Vaccaria L. Fra le biade. Salorno, Trento, Caldo- nazzo, Valle di Non, Vezzano, Tione, Rovereto.

officinalis L. Frequente lungo le strade, nelle siepi, lungo i ruscelli ecc.

ocymoides L. Comune sui colli, nei pascoli ecc. al piano e sui monti.

Dianthus L.

prolifer L. In luoghi aridi, lungo le strade, nei.

vigneti, diffuso specialmente nella parte meridionale del paese.

Armeria L. Raro fra cespugli e nei boschetti. Trento a Gocciadoro, Albiano in Piné, Calceranica, Borgo, Onea.

barbatus L. Raro sui monti del Trentino orientale. Fassa; Alba, Fedaja; Fiemme, Sadole; Primiero, Canal S. Bovo, Vette di Feltre.

Carthusianorum L. Nel Trentino sembra mancare od essere molto raro.

atrorubens All. Sparso nei pascoli di collina e di mezzo monte.

Seguierii Vill. Comune tanto al piano che al monte.

glacialis Haenke. Alpe Rodella in Fassa. F. S.! Tonale Rota.

deltoides L. Sui colli, nei pascoli. Valle di Daone P., Valsugana Montini.

silvester Wulf. Molto diffuso in alcune forme nei pascoli sassosi al piano e sui monti. Il D. caryophyl-

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27 loides Rchb. è una specie o forma critica, che sta fra il D. silvester e il Caryophyllus, Reichenbach lo in- dica raccolto in Valsugana da Sieber e Sternberg.

superbus L. Nel Trentino cresce la varietà D. spe- ciosus Echb. che differisce dal tipo pei fiori più grandi, pelle brattee ovato-lanceolate alquanto più lunghe, pel calice alla base ingrossato e colorato, caratteri questi che non riscontrano sempre tutti riuniti, avendo io raccolto più volte in Valle di Fiemme esemplari con alcuni caratteri della specie ed altri della varietà. Nei prati umidi montani ed alpini, Fassa, Fiemme, Val Ve- stino, Tonale, Campobruno.

Monspessulanus L. Comune nei boschetti e cespugli al piano e sui monti.

Sternbergii Sieb. D. Monsp. v. alpicola Koch. D. alpester Sternb. Caule piccolo unifloro, cresce sulle cime dei monti alti. In località più basse col caule 2-3 floro. Valsugana, Cima Dodici, Val Caldiera, monti di Tesino; monte Cherle in Vallarsa, monti Scanuppia, Marzola e Bondone di Trento ; Baldo; Gruppo di Brenta, Denna, Spinale, Ampezzo.

Silene L.

Gallica L. Nei campi. Roncegno, Madrano, Caldo- nazzo, Trento.

Italica Pers. Sui colli soleggiati. Borgo A.

nemoralis W. K. Sui colli soleggiat', sassosi e nei boschetti, in tutta la Valle dell’Adige ed in quella del Sarca.

nutans L. Comune sui colli, sui muri, nei pa- scoli ecc.

v. livida Koch. Petali esternamente verdi. Borgo, Vigolo Vataro, Trento, Rovereto.

Otites Sm. Frequente sui colli, nei pascoli, lungo le strade.

Cucubalus Wib. S. :n/flata Sm. Comune nei prati, pascoli, campi, vigneti.

alpina Thom. Pianta piccola, caule prostrato 1-3 | floro, foglie piccole oblunghe od ellittiche. Sui monti fra ghiaie. Fassa; Scanuppia e Cornetto di Bondone

. di Trento, Val di Cei per Becca, Revolto in Val Ronchi,

è

v. angustifolia Koch. Pianta piccola aule da |

cumbente, foglie piccole lineari o lanceolato-lineari.

Fra le ghiaie dei monti, donde discende colle acque al basso. Monti di Valsugana, Bondone di Trento, da Caldonazzo a Lavarone, Centa alla Fricca, Val Caldiera

presso Borgo, fra Mattarello e Besenello alle falde del

monte.

Armeria L. Sparsa qua e sui colli e fra cespugli, talvolta emigrata dagli orti.

saxifraga L. Frequente in luoghi rupestri, sui muri ecc. al piano e sui monti.

Elisabethae Jan. Caule prostrato ascendente, nella parte superiore glanduloso pubescente, foglie lanceo- lato-acute, fiori terminali 1-3, calice campanulato tu- buloso glanduloso, corolla grande lunga il doppio del ‘calice, rosea fornita alla base da squame brevissime terminate in quattro lacinie setiformi, capsula ovoidea. ‘Monti in Val Vestino, Tombea, Tremalz Vhw P.!

Pumilio Wulf. Cime dei monti a preferenza porfi- rici. Fassa, Fiemme, Primiero, Valsugana, Palù.

‘acaulis LL. Comune nei pascoli dei monti alti. Porta fiori rosa, talvolta bianchi.

rupestris L. Frequente sui colli e nei prati e pa- scoli di montagna.

conica L. In luoghi erbosi. Serravalle F'!

quadrifida L. Molto diffusa sui monti e nelle valli

alpine.

var. vilosa m. Pianta nella parte inferiore bianco villosa, superiormente viscosa e sparsa di peli, foglie cigliate, calici glabri o quasi, ciglia dei semi come nella quadrifida eguali alla metà o al terzo del dia- metro del seme. L’ Heltosperma eriophorum Juratska differisce pel seme, che ha le ciglia eguagli ad un decimo del suo diametro. Monte Tatoga in Canal S. Bovo F! Primiero sulle rupi di Castelpietra S! Una forma intermedia con peluria più scarsa sulle rupi di Manasso sopra Sella. G.

alpestris Jacq. Frequente in Fassa, altrove più rara, S. Pellegrino, Primiero, Bondone al Doss d’ A- bramo, Derocca, Spinale.

IGT ESITATO I TIE

29

Cucubalus.

bacciferus L. In luoghi umidi e fra cespugli. Egna lago di Caldaro, Salorno, Riva; Trento trovato una sol volta.

Lychnis L.

Viscaria L. Nei pascoli, boschetti 6 luoghi erbosi. Valsugana, Palù, Pinè, Trento, Rovereto.

flos cuculi L. Comunissima nei prati.

Coronaria Lam. Sui colli, fra cespugli. Borgo, Le- vico, Pergine, Mezocorona, Breguzzo.

flos Jovis Lam. Nei pascoli di montagna. Monti di Pejo e di Rabbi, Tonale, Marzola di Trento, Baldo sopra S. Giacomo.

flos Iovis x Coronaria Baldo sopra S. Giacomo P. Bullettino Soc. bot. ital. 1892 p. 100.

diurna Sibth. Comune a preferenza nei prati di montagna.

vespertina Sibth. Comune nei prati e siepi del piano.

Agrostemma L,. Githago L. Comune fra le biade.

ALSINACEAE

Sagina L. procumbens L. Comune in luoghi erbosi, umidi, arenosi ecc. al piano e sui monti. bryoides Froel. Rara ma sempre in compagnia della precedente, della quale mi sembra una varietà a foglie

| cigliate o denticolate.

saxatilis Wim. Comune su quasi tutti i monti, colla

var. macrocarpa Maly che ha i petali quasi eguali al

calice e la capsula il doppio di questo.

subulata Wim. In campi arenosi. Caldonazzo, Le- vico, Pinè. glabra Koch. Nei pascoli del Colsanto. F. Po Huter! Spergula L. arvensis L. Frequente nei campi di montagna,

30

Spergularia Presl.

rubra Pr. Lepigonum rubrum Wahl. Fre- quente lungo le strade e nei pascoli arenosi special- mente nelle valli alpine.

Facchinia Rchb.

lanceolata Rchb. Frequente in luoghi rupestri e pascoli sassosi sulle cime dei monti alti.

Alsine Wahb.

biflora Wahb. Gardena, alpe Crespeina F.!

laricifolia Cr. Pianta superiormente tomentosa, capsula eguale o poco più lunga del calice, petali oblungo obovati. Valle di Non, Proves, monti di Rabbi.

liniflora Heg. Pianta superiormente tomentosa e glandulosa, pedicello rigonfio sotto il calice, capsula almeno un terzo più lunga del calice, semi con cresta dentellata, petali lato obovati. Monti di Trento e di Valsugana, Val d’ Astico, Lavini di Marco, Torbole.

Villarsii M. K. Indicata da Rota sulle rupi del Tonale.

Austriaca M. K. Frequente sui monti alti.

graminifolia Gm. Sulle rupi delle Vette di Feltre sopra Aune e del monte Suriste. Paterno!

tenuifolia Wahb. Sui colli e lungo le strade, sui muri colla var. viscosa. Trento, Rovereto. Riva.

lacquini Koch. Sui colli aridi e siti arenosi. Val di Non, Egna, Trento, Rovereto, Chizzola, Riva, Arco.

recurva Wahb. Frequente sulle cime dei monti molto alti.

verna Bart. Molto ‘diffusa nei pascoli alpini.

Facchinii Rchb. Sui monti del Trentino, in Rei-

chenbach. Il D.r Facchini nella sua Flora non la men-

ziona e nel suo erbario non esiste.

aretioides M. K. Sulle rupi dei monti molto alti. Molto diffusa in Fassa, Fiemme, Castellazzo, Valsugana, Cima Dodici, Gruppo di Brenta, Tonale, Giudicarie, Cima del Frate. Sulla Cima Dodici ho raccolto esem- plari con numerose capsule 4 valvi, con poche 3 e 5 valvi sullo stesso cespite.

ine

31

Cherleria L. sedoides L. Frequente sulle sommità alpine.

Moehringia L.

muscosa L. Comunissima.

Ponae Fenzli. Su roccie. Abbastanza diffusa in località meridionali o calde del paese.

v. tetramera. Sepali quattro, petali quattro, stami otto ; talvolta fiori tetrameri e pentameri sulla stessa pianta. Salorno F!

polygonoides M. K. In luoghi sassosi dei monti alti. Diffusa in Fassa e Fiemme; Gruppo di Brenta sopra Molveno, Scanuppia, Campogrosso, Baldo, Vette di Feltre.

glaucovirens Bert. Cauli assai curti riuniti in ce-

| Spite denso, foglie brevi lineari aghiformi, sepali ovato-

lanceolati con carena ad un nervo, petali quasi u- guali al calice. Val Vestino e Val di Ledro F! P! Ampezzo F!

trinervis Clairv. Non rara in luoghi ombrosi, bo- schetti, siepi ecc.

v. pubescens Hsm. Caule e foglie pubescenti. Ga- vardina in Giudicarie Boni, Valle di Sella G.

Holosteum L.

umbellatum L. Comune nei campi. A Trento è diffusa anche una varietà viscosa, pianta superior- mente glanduloso viscosa. G.

Arenaria L.

serpyllifolia L. Comune, a Trento è molto diffusa anche la var. glutinosa.

leptoclados Guss. Sepali lanceolati più ristretti, capsula più angusta ovato-oblunga, e non ovato-roton- data come nella serpyllifolia. Pianta più esile, pedun- coli sottili e più divaricati, calice e capsula minori. Forma cespiti ramosissimi. Monte Maranza di Trento G.

ciliata L. Frequente sui monti molto alti.

biflora L. Frequente sulle cime e pascoli elevati dei monti granitici.

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32

Stellaria L.

nemorum L. Frequente nei boschi, cespugli e lungo i ruscelli. |

media Cyr. Comunissima.

Friesiana Ser. Fiemme, Sadole F! Paneveggio G.

graminea L. Comune specialmente in montagna.

uliginosa Murr. In luoghi umidi di montagna. Fiemme, Valsugana, Pinè, Palù, Tonale.

cerastoides L. Frequente nei pascoli pietrosi ed umidi dei monti. Talvolta benché di rado si danno e- semplari con fiori a quattro stili e capsule con otto denti.

Cerastium L.

glomeratum Thuill. Nei campi presso Trento ed in Pinè. Probabilmente in altri luoghi.

brachypetalum Desp. Sui colli, in luoghi erbosi, nel vigneti. Trento, Rovereto, Valsugana.

semidecandrum L. Frequente in luoghi aridi. Lavis, Val di Non, Trento, Rovereto.

glutinosum Fr. Luoghi aridi, Trento, Lavis.

silvaticum W. K. Luoghi umidi e lungo i corsi d’acqua, Trento; Valsugana, Ospedaletto, Castelnovo, Grigno, Val di Sella.

triviale LK. Comune nei campi.

db. alpinum, monti di Fassa, di Fiemme, e di Trento.

arvense L. Frequente in luoghi aridi.

Db. suffruticosum, Val di Non e di Sole; Fiemme S. Pellegrino, Giudicarie, Monti Gazza e Bondone di Trento.

alpinum L. Sui monti di Fassa, Fiemme, Primiero e di Folgaria. E pianta quasi sempre pubescente e non di rado nella parte superiore glandulosa. Il C. glutinoso-lanatum Facch. è una varietà a peli lun- ghissimi, sottili, floccosi, torti e glandulosi raccolta in Fassa presso Mazzin. F.

ovatum Hoppe. Monti di Fassa, Fiemme al Giuri- bello. F.

latifolium L. Molto diffuso sugli alti monti di tutto il Trentino,

CT IAOSTSATA C

Malachium Fr.

aquaticum Fr. Comune lungo i fossi e nelle siepi. Pianta peloso-glandulosa. var. glabra. Trento. G.

LINACEAE

Linum L.

viscosum L. Frequente sopratutto nella zona mon- tana.

tenuifolium L. Frequente sulle colline aride.

alpinum Jacq. Sui monti del Trentino meridionale. Vette di Feltre, Primiero alle Neve, Val di Stua, Por- tole, Baldo, Val di Ledro ; Giudicarie, Ebreo, Rocca pagana, Lanciada, Tombea, Vestino, Lorina; Vallarsa, Campogrosso, Val del Cherle.

catharticum L. Comune.

MALVACEAE

Malva L.

Alcea L. Sui colli, lungo le strade, sparsa qua e ma non comune nelle due varietà : M. Italica Poll. e M. fastigiata Cav. Questa seconda è più rara e pare preferisca località più calde, Mezocorona, Trento, Giudicarie, Brentonico, Chizzola, Ala.

silvestris L. Frequente.

rotundifolia L. Comune.

Althaea L.

officinalis L. Rara a Trento, in Valsugana e Valle . di Ledro, verisimilmente solo inselvatichita. ; hirsuta L. Terlago presso il lago G. Trentino. Vhw. | Hibiscus L. Trionum L. Nei campi. Valfloriana F. Trento G.

3

34

TILIACEAE Tilia L. grandifolia Ehrh. Nei boschi. parvifolia Ehrh. Nei boschi. Ambedue queste specie

si rinvengono nei boschi delle colline e di mezza montagna, la seconda più diffusa della prima.

HYPERICACEAE

Hypericum L.

perforatum L. Comune colla var. H. Veronense Schrk.

quadrangulum L. Frequente nei cespugli e ho- schetti della zona montana.

tetrapterum Fr. In luoghi umidi e lungo i fossì del piano. Val di Non, Valsugana, Trento, Rovereto.

montanum L. Frequente nei boschetti e cespugli di collina e di mezzo monte.

hirsutum L. Nei boschi e cespugli. Rovereto boschi della Giazzera, Brentonico, Val Aviana, Val di Ledro, Gavardina, Idro per Tombea.

humifusum L. Tesino al monte Tervagola A!

Coris L. In luoghi rocciosi. Trento sopra Garniga; da Cei alla Becca; Castelcorno di Rovereto; Dro per lo Stivo, Bolognano, Bondone presso il lago d'Idro.

ACERACEAE

Acer L.

campestre L. Comune. La corteccia dei rami di- venta spesso suberosa.

Pseudoplatanus L. Frequente nei boschi.

platanoides L. Nei boschi più raro del precedente. Baldo, Val Aviana; Bondone in Giudicarie, Valsugana, Frazzon delle Tezze.

Monspessulanum L. Selva d’'Avio. Pollini.

È

GERANIACEAE

Geranium L..

macrorrhizum L. In luoghi sassosi. Monte Suerta e Sette Selle in Valsugana, Vigolo Vattaro presso Trento, Baldo, Darzo.

phaeum L. Frequente nei prati e boschi montani.

nodosum L. Nei boschi e cespugli. Monte di Zam- bana e Faeda di Terlago; Giudicarie, Riccomassimo, Lodron, lago d'Idro, Val Vestino; Vette di Feltre, M. Tonatico.

silvaticum L. Comune nei boschi.

pratense L. Nei prati, Baldo, Chiusa.

aconitifolium I’ Her. Giudicarie, Val di Ledro P. Tonale Rota.

sanguineum L. Molto diffuso nei boschetti dei colli

e della zona montana.

argenteum L. Monti Cavallara ed Agaro di Tesino, Colsanto di Rovereto, Baldo, Lanciada in Giudicarie, Cima Vies in Val di Ledro.

Pyrenaicum L. Sparso in gran parte del paese ma non comune.

pusillum L. Non raro lungo le strade, nelle siepi ecc.

columbinum L. Comune.

dissectum L. Nei campi e siepi. Trento, Borgo,

. Riva.

rotundifolium L. Comune.

molle L. Comune.

divaricatum Ehrh. Trento, Maranza G. raro. Robertianum L. Comune.

lucidum L, Trento alla Vela Hfl. Val di Ledro P. Erodium L'Her.

cicutarium L.Her. Comune.

BALSAMINACEAE

Impatiens L. Noli tangere L. Frequente nelle siepi e cespugli umidi in luoghi montani.

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Po PA i à (SARO 0) VS;

38

OXALIDACEAE

Oxalis L.

Acetosella L. Comune.

stricta L. Nei campi ed orti. Valsugana, Trento, Rovereto.

corniculata L. Nei pendii soleggiati e sui muri. Riva, Tenno, Varignano, S. Massenza.

RUTACEAE

Ruta L.

graveolens L. In luoghi sassosi, soleggiati e caldi nel territorio di Trento, Rovereto, Riva, Borgo. Cresce anche in altre località, ma emigrata dagli orti ed in- selvatichita.

Dictamnus L.

albus L. Frequente sui colli sassosi e coperti da boschetti cedui in siti caldi nella parte meridionale del paese.

CELASTRACEAE

Euonymus L.

Europaeus lL. Comune nei boschetti e siepi.

verrucosus Scop. Nei boschetti. Tione, Boni.

latifolius Scop. Nei boschetti. Levico, Borgo, Ro- vereto al Cengialto, Brentonico, Val di Sarca, Val di Ledro, Giudicarie al confine.

RAMNACEAE

Paliurus Tourn.

aculeatus Lam. Riva, Arco. È utilizzato di spesso come pianta da siepe a Trento, Madrano, Rovereto, Vezzano ecc.

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Rhamnus Tourn.

cathartica L. Non raro nei boschi cedui a Trento, Rovereto, Brentonico, Val Ledro, Val Vestino, Tione, ecc.

saxatilis L. Diffuso sui colli e su roccie nella parte meridionale del paese.

pumila L. Frequente sulle rupi della zona mon- tana ed alpina, talvolta discende al basso p. e. al Buco di Vela p. Trento.

Frangula L. Comune nei boschetti del piano e di monte.

TEREBINTHACEAE

Pistacia L.

Terebinthus L. Molto diftuso a Riva, Arco, Vezzano e nel territorio di Rovereto, a Trento solo al Doss Trento ed a S, Nicolò.

Rhus L. Cotinus L. Comune sui colli sassosi.

CAESALPINIACEAE Cercis L.

Siliquastrum L. Sui colli sassosi e sulle roccie, nel territorio di Riva, ad Avio, alle falde del Baldo.

PAPILIONACEAE

Spartium L. junceum L. Diffuso a Riva, Torbole, Nago. Sarothamnus Wim. vulgaris Wim. Giudicarie a Riccomassimo presso Lodrone F! Genista L. radiata Scop. Cytisus radiatus K. Diffusa sui

| monti in gran parte del paese,

38

Germanica L. Molto diffusa colla var. inermis, sericea Wulf. Vallarsa Huter! tinctoria L. Comune nei boschetti e pascoli aridi.

v. lastogyna Gremli. Legumi pelosi. Rovereto in.

Vallunga colla specie Per. G.

Cytisus L.

Laburnum L. Territorio di Trento e di Rovereto, Vallarsa, Baldo, Riva, Val Vestino, Mendola. Più raro del seguente. Secondo Wettstein Oester. bot. Zeitschf. 1890-91 il nostro Laburno sarebbe il C. Alschingeri Vis. sottospecie meridionale del C. Ladburnum L.

alpinus Mill. Frequente nei boschetti di mezzo monte nella parte media e meridionale del paese.

v. pilosa Wettst. Picciuoli, margine e nervo medio delle foglie, peduncoli, pedicelli e calici densamente pelosi, peli patenti. Cles, Tione, Borgo!

nigricans L. Frequente nei boschetti.

sessilifolius L. Frequente nei boschetti delle valli più temperate.

purpureus Scop. Comune in siti aridi, sassosi, nei boschetti fino a mezza montagna.

hirsutus L. Comune nei boschetti aridi, fino in montagna. I legumi sono quasi diritti, curvi o falcati, irsuti su tutta la loro superficie o solamente cigliati. Il C. capitatus indicato nel Trentino deve riferirsi senza dubbio a qualche esemplare di C. hirsutus coi fiori riuniti in cima al caule.

b. prostratus. Pianta piccola, cauli assai brevi sdraiati con fiori laterali e di frequente capitato ter- minali, foglioline più piccole e più ristrette, foglie e cauli meno irsuti. Nei prati e pascoli alpini.

Ho osservata e raccolta questa varietà nei prati di Vasone e Bondone di Trento dove cresce copiosa, e mi convinsi trattarsi di una pianta che appena può essere ritenuta come varietà del C. hirsutus, mentre secondo Koch dovrebbe riferirsi al C. prostratus Scop. il quale avrebbe una doppia fioritura, laterale in mag- gio, terminale un mese dopo. Nella nostra pianta alpina si osservano sullo stesso cespite rami con soli

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- fiori laterali ed altri con fiori laterali e terminali ma

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che però fioriscono contemporaneamente. Il D.r Fac- chini che studiò questa pianta su diversi monti la ritiene (Flora Tir. cis. p. 37) eguale a quella del fondo delle valli e dice che il C. prostratus descritto da Koch non è che una forma del C. hirsutus che per caso porta fiori sui rami di quello stesso anno. Hau- smann nella Flora v. Tirol II p. 1058 I’ attribuisce pure al caso e dice non aver mai trovato fra infiniti esemplari esaminati un solo che abbia fiorito due volte. Kerner nelle Schedae III 5 ritiene che Scopoli abbia descritto col nome C. prostratus lo stadio primaverile a fiori laterali del C. supinus L. e col nome di C. capi- tatus lo stadio estivale ossia a fiori terminali della stessa pianta.

argenteus L. In luoghi aridi e rocciosi. Trento al Caliso e al Rovaiol di Buco di Vela, Terlago, Toblino, Rovereto, Vallarsa, Torbole, Riva, Arco.

Ononis L.

spinosa L. Comune nei pascoli aridi.

repens L. Sparsa nei prati e pascoli.

hircina Jacq. Non conosco la specie tipica dal nostro paese, gli esemplari trentini che ho potuto e- saminare sono forme intermedie fra la genuina hircina e la repens. I fiori sono geminati e solitari sullo stesso caule che è ora inerme ora spinoso. |

Columnae All. Sui colli aridi soleggiati, caldi. Trento, Val di Non inferiore, Rovereto, Ala, Riva, Arco, Toblino, Comano.

Natrix L. Sparsa in luoghi aridi, incolti.

rotundifolia L. Doss Trento, Predazzo in Fiemme.

Anthylliis L.

Vulneraria L. Comune. La forma a fiori gialli o gialli colla carena rossa è la più diffusa dal piano alla montagna. Più rara è la forma a fiori giallo pallidi quasi bianchi che cresce sempre sui monti. A.

alpestris Heg. Baldo, Tonale, Val di Ledro. La forma,

40

a fiori rosso sanguinei A. vuln. rubriflora K. cresce in luoghi aridi molto soleggiati presso Trento e Ro- vereto.

montana L. Sui monti in luoghi rupestri. Baldo Poll. Marzola di Trento F. Gazza G. Kerner trova la pianta del Trentino, Austria, Croazia ecc. diversa dalla francese e svizzera e la separa da questa col nome di A. Jacquint. Le differenze fra le due piante sono però tali che la nostra può essere ammessa appena come una varietà.

Medicago L.

sativa L. Comune.

falcata L. Comune su colli erbosi, pascoli ecc.,

falcata x sativa M. media Pers. Fiore prima giallo sporco, poi alquanto violaceo. Per regola solo pochi fiori sviluppano il frutto, che è un legume for- mante mezzo od un giro di spira. Trento colle due. specie, rara G.

lupulina L. Comune.

orbicularis AII. In luoghi erbosi o coltivati. Trento alle Laste, Muralta, Ponte’ Alto, Gocciadoro, Doss Trento.

Gerardi W. K. Trento nelle stesse località della precedente.

minima L. Frequente colla v. mollissima Spr.

denticulata W. Trento rara su qualche pendio er- boso, introdotta con semi da foraggio. S. G.

Carstiensis Jacq. Al margine de’ campi presso Strigno e Scurelle A! Prabazar sul Baldo oltre il confine G.

Melilotus Tourn.

officinalis Desr. Comune.

albus Desr. Comune.

dentatus Pers. In Valle di Non. F.

altissimus Thuill. M. macrorrhizus Koch. Ste- nico rarissimo F.

coeruleus Desr. Valsugana, Primiero, emigrato dagli orti e solo inselvatichito.

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Trifolium L.

pratense L. Comune. Sui monti alti cresce una va- rietà a fiori bianchi o bianco giallicci. 7°. nivale Sted.

medium L. Frequente nei boschetti sassosi aridi.

alpestre L. Come il precedente.

rubens LL. Come il precedente.

ochroleucum L. Nei boschetti e cespugli. Fiemme, Fassa, Valsugana, Pinè, Trento a S. Nicolò, Rove- reto.

incarnatum L. Valsugana a Borgo, Strigno in prati

aridi, probabilmente solo introdotto colla coltivazione

per foraggio. Accidentalmente trovasi qualche esem- plare anche a Trento, Rovereto.

arvense L. Comune nei campi aridi e sui colli e siti erbosi.

scabrum L. Frequente sui colli aridi e soleggiati. Trento alle Laste, Rovereto, Isera, Telve, Riva, Arco, Terlago.

striatum L. Sui colli soleggiati e siti erbosi. Le- vico F. Nogarè G. Trento a Gocciadoro G.

fragiferum L. Frequente in siti piuttosto umidi.

alpinum L. Comune nei prati e pascoli alpini.

montanum L. Comune nei boschetti dei colli aridi e nei pascoli di monte.

caespitosum Reyn. Nei pascoli alpini. Fassa, Pri- miero, Ledro, Baldo, Gazza, Bondone e Scanuppia di Trento, Campiglio, Flavona.

repens L. Comunissimo. A Trento in località aride e calde trovansi talvolta esemplari con fiori rosei od anche rossi, e non sembra rara una mostrosità col pedicelli dei fiori lunghi fino a quattro volte il calice.

pallescens Schreb. Cresce nei pascoli alpini, non raro. Fassa; Valsugana, Montalone, Monti di Torcegno e di Tesino, Vette di Feltre; Giudicarie, Val Genova, Cima del Frate, sopra Molveno.

hybridum L. In prati umidi o paludosi. Trento in Campo Trentino S. G. Al Garda Precht.

badium Schreb. Frequente nei pascoli alpini.

agrarium L. Nei pascoli e boschetti al piano e sui

42

patens Schreb. Luoghi erbosi. Borgo, Trento, Tione, ca Val Vestino. procumbens L. Comune.

Dorycnium Tourn.

herbaceum Vill. Frequente sui colli aridi e soleg- giati nella parte meridionale e media del paese.

suffruticosum Vill. Presso il Garda Vhw. Proba- bilmente anche altrove.

Bonjeania Rchb.

hirsuta Rchb. In luoghi sassosi, lungo le strade. Cles, Revò, Castel Fondo, Castel Brughier, Corredo; Mezocorona, Termeno. Covelo.

Lotus L.

corniculatus L. Comune colle var. L. ciliatus e vullosus.

tenuifolius Rchb. In prati umidi o PALO) Campo Trentino G. Volano, Cobelli.

Tetragonolobus Scop. siliquosus Rth. Frequente in luoghi umidi.

Galega L. officinalis L. Nei prati umidi e lungo i rigagnoli. Frequente in Valsugana, Salorno, Trento.

Colutea L.

arborescens L. Frequente nelle siepi e boschetti al piano, sulle colline e sui fianchi dei monti, sui quali in posizioni soleggiate e calde sale molto in alto.

Phaca L.

frigida L. Pascoli delle Vette di Feltre. Mon- bay cF. A!

alpina Jacq. Pascoli alpini. Fassa Padon di Fedaja, Duron ecc. Fiemme, Vette di Feltre; Giudicarie, Lan- ciada e Cima del Frate; Tonale; Col Santo di Vallarsa.

australis L. Pascoli sassosi alpini. Fassa, Padon di Fedaja, alpe Rodella, Duron, monte di Pozza, Cam- pagnazza; Primiero a S. Martino; monte Bondone di

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43

Trento dal Doss d’ Abramo fino alla Becca; Valcomassen in Val di Sole; Giudicarie sull’ alpe Piramide e Remà. astragalina DC. Pascoli alpini. Fassa, Contrin, . Passo di Sella; S. Pellegrino; S. Martino ed alle Neve in Primiero ; Giudicarie sull’ Ebreo e Lanciada; To- gnola sopra Molveno; Scanuppia presso Trento.

Oxytropis DC. Halleri Bge. Prati e pascoli alpini. Fassa, Duron,

Latemar; Giudicarie, Cima del Frate, Tonale.

campestris DC. Valle di Fassa tanto sui monti quanto al piano; S. Pellegrino; Valsugana ai Sette Laghi e Sasso rotto, Vette di Feltre.

pilosa DC. In campi arenosi e nel letto dei tor- renti. Campo trentino Per. Alluvioni del Lavis S. Riva P. Predazzo F.

montana DC. Frequente nei pascoli alpini.

Astragalus L.

purpureus Lam. In luoghi sassosi. Da Predazzo a Bellamonte F. Giudicarie, Pieve di Bono, Bersone P. Livinallongo F.

Onobrychis L. Sui colli e siti erbosi. Trento, Ter- lago, Rovereto, Val di Non, Cis.

Cicer L. Pascoli e luoghi erbosi. Predazzo, Val- sugana, Val di Non e di Sole, Mezocorona, Trento, Sopramonte, Giudicarie.

glycyphyllos L. Frequente nei boschi e cespugli.

depressus L. Luoghi sassosi alpini. Monte Fuc- chiada in Fassa F. Primiero alle Neve F. Castello dei Camozzi Loss, Livinallongo F. Baldo Manganotti.

Monspessulanus L. In luoghi erbosi, aridi e soleg- giati. Val di Non, Santa Massenza, Toblino, Val del Sarca, Comano, Limarò, Stenico, Val Vestino.

Coronilla L. Emerus L. Comune nei boschetti di collina. vaginalis Lam. Frequente nei pascoli di collina e di mezzo monte. minima L. Frequente in siti aridi. Rovereto, Sla- vini di Marco, Lizzana, Isera Lbd. Cobelli,

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montana Scop. Nei boschi di collina e mezzo monte, |

Valsugana, Mendola, Trento, Rovereto, Vallarsa, presse il Garda.

varia L. Comune.

scorpioides Koch. Rovereto Pol.. Mattarello G. In- trodotta con altre piante e non inselvatichita, ma di incerta comparsa.

Hippocrepis L.

comosa L. Frequente nei pascoli soleggiati dal piano al monte.

Hedysarum L.

obscurum L. Nei pascoli alpini. Fassa, Fiemme, sopra Molveno, monti di Trento, Val di Sella, Vette Feltrine.

Onobrychis Tourn.

sativa Lam. Frequente sui colli e nei pascoli del piano e di monte.

v. montana DC. Pascoli alpini. Fassa, Fiemme, Tonale, Val di Ledro.

Cicer L.

arietinum L. Coltivato raramente e talvolta sub- spontaneo al margine dei campi.

Vicia L.

pisiformis L. Fra cespugli e boschetti. Mezocorona Lbd. sopva Zambana per Terlago F.1

silvatica L. Nei boschi. Fiemme, Val di Non a Spormaggiore, monti di Trento.

dumetorum L. Nei boschi. Valle di Onea presso Borgo A. Condino F.

Cracca L. Frequente in siti umidi, nelle siepi e nei cespugli dal piano fino in montagna.

Gerardi DC. Sui colli in luoghi sterili, fra cespugli e boschetti. Val di Non, Trento, Rovereto, Vallarsa, Val di Ledro.

tenuifolia Roth. Nelle siepi dei prati. Borgo, Sella, Tesino A.

Lariana

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villosa Roth v. glabrescens Koch. Nei campi. Trento, Mattarello, Rovereto. La specie tipica nel nostro paese pare non cresca, la varietà differisce pel caule e foglioline pochissimo pelose anzi quasi glabre.

oroboides Wulf. Boschi montani ed alpini. Monte Tervagola in Tesino, Vette feltrine, Portole, monte Ci- mone di Caldonazzo ; monte Maranza Bondone e Vasone presso Trento; Baldo.

sepium L. Frequente nei prati e cespugli dal piano al monte.

lutea L. Nei campi e luoghi erbosi, rara. Goccia- doro e Povo presso Trento. G.

grandiflora Scop. Nelle siepi a Doladizza in Fiemme G.

sativa L. Nei campi. Fiemme, Fassa, Valsugana, Vallarsa, Riva forse solo inselvatichita.

augustifolia Roth. Comune nei campi.

cordata Wulf. Frequente nei campi in Val d’ Adige. Pare una forma meridionale della precedente.

lathyroides L. Colli soleggiati e siti erbosi presso Trento: Doss Trento, Gocciadoro, Muralta.

peregrina L. Colli aridi soleggiati presso Trento : Laste, Cognola, Zel, Castione, Ponte alto.

Ervum L.

hirsutum L. Frequente nei campi, siepi e cespugli.

tetraspermum L. Rovereto nei campi di Vallunga G.

Ervilia L. Raro nei campi. Povo e Oltrecastello presso Trento, Rovereto.

Lens L. Coltivata e subspontanea al margine dei campi.

Lathyrus L.

Aphaca L. Frequente nei campi. Trento, Rovereto, Val Vestino.

Nissolia L. Nei seminati. Trento a Gocciadoro e Mesiano G.

sphaericus Retz. Sui colli erbosi e soleggiati. Ter- meno, Trento, Mattarello, Rovereto, Lizzana, Mori.

setifolius L. Sui colli aridi e soleggiati. Trento alle Laste, Muralta, Doss Trento, Vezzano, Torbole.

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hirsutus L. Nei seminati. Salorno, Trento, Rovereto,

pratensis L. Comune nei prati, siepi e boschetti.

paluster L. Tezze in Valsugana A. F. Trento G.

tuberosus L. Nei campi. Magrè Hsm.

silvester L. Nelle siepi e cespugli in luoghi mon- tani, non comune.

heterophyilus L. Comelico nel Bellunese e Livi- nallongo F.

latifolius L. Fra cespugli. Avio, Val Vestino, F! Baldo Per. Daone P. Predazzo S.

Orobus L.

vernus L. Comune.

variegatus Ten. Nei boschetti e cespugli, non co- mune. Trento, Zambana, Aldeno, Rovereto, Baldo, Bon- done in Giudicarie.

tuberosus L. Nei boschi montani colla var. O. te- nuifolius Roth O. gracilis Gaud. Albiano e S. Co- lomba in Pinè, Rabbi, monti di Rovereto; Giudicarie, Darzo, Lodrone, Bondone, Val Vestino.

niger L. Nei boschetti di collina e di mezza mon- tagna abbastanza diffuso in Valsugana, Trento, Rove- reto, Brentonico.

luteus L. Nei boschi dei monti alti. Fassa, monte di Vigo, Costalunga, da Canazei a Livinallongo ed Ampezzo, Primiero. Vette di Feltre.

AMYGDALACEAE

Prunus L.

spinosa L. Comune. La var. coaetanea che sviluppa

le foglie contemporaneamente ai fiori rara a Trento, dove cresce anche una forma di P. spinosa coi pe- dicelli del fiore leggermente pubescenti.

insititia L. Bondone in Giudicarie F.

avium L. Nei boschi di monte. Tione, Valle di Ledro, Baldo, Bondone di Trento.

Padus L. Nelle siepi e boschetti. Fassa, Rendena, Val Vestino,

Mahaleb L. Frequente sui colli. Trento, Rovereto, Giudicarie.

47

ROSACEAE

Spiraea L.

decumbens Koch. Poco distante da Primiero, oltre il confine F.

Aruncus L. Comune nei boschi di montagna.

Ulmaria L. Comune nei prati umidi e paludosi.

Filipendula L. Comune nei pascoli e prati di col- lina e di monte.

Dryas L.

octopetala L. Comune nei pascoli sassosi del monti, e talvolta dai torrenti condotta al basso.

Geum L.

urbanum L. Comune nei cespugli e boschi umidi.

rivale L. Comune in luoghi umidi e lungo i ru- scelli in montagna.

rivale x montanum G. inclinatum Schl. Monte Gazza presso Trento trovato una sol volta da Merlo.

montanum L. Comune nei pascoli e prati alpini.

reptans L. Fra sassi sulle cime molto alte. Fassa e Fiemme in più luoghi: Padon di Fedaja, Contrin, Monzoni, Campagnazza sopra S. Pellegrino, Feudo, Latemar, Lagorai, Col Bricon, Valsugana, Montalone, Sette laghi, Vette di Feltre.

Rubus L. ‘)

saxatilis L. Frequente nei boschi di montagna.

Idaeus L. Comune nei boschi di montagna.

suberectus Anders. Primiero, S. Martino, Daone.

plicatus Wh. Piné, S.

sulcatus. Vest. Primiero, S. Martino, Piné, Ve- triolo. Trento monte di Povo.

ulmifolius Schott. Comune.

*)I Rovi quì indicati furono in massima parte raccolti e stu-

| diati dal Sig. M. de Sardagna di Trento e dallo stesso spediti per

la revisione al distinto batologo D.r W. O. Focke di Brema.

48

A macrostemon Focke. Fiemme, Pinè, Levico, Trento, la. VI

macrostemon x hirtus. Val Ronchi di Ala, S90

brachybotrys Focke. N. Gior. bot. ital. 1884 N.02° Trento S. Rocco, S. ei

tomentosus Borkh. Frequente colla v. glabrata, Giudicarie, Trento, Terlago, Pinè, Brentonico.

tomentosus x ulmifolius. Egna; Trento a Co- gnola, S. Donato, S. Nicolò.

tomentosus X hirtus. Monte Vasone di Trento, G. S.

saltuum Focke. Pinè, S.

Bayeri Focke. Monte Vasone di Trento, G. S. monte Faeda di Terlago, S.

hirtus W. K. Frequente nei boschi in numerose forme, fra le quali: A. Kaltenbackii Metsch; R. Guen- theri W. K.

brachyandrus Gremli. Molveno, S.

caesius L. Comune.

caesius x ulmifolius. Trento, Cognola, Mezolom- bardo, senza dubbio assai più diffuso.

caesius x macrostemon. Fiemme, Pinzolo, monte Gazza sopra Terlago.

caesius x tomentosus. Trento, Pinè, Cognola, So- pramonte.

caesius x brachybotrys. Trento a S. Rocco, S.

dumetorum Wh. Frequente nelle siepi e boschetti dal piano a mezzo monte in una quantità di forme.

Fragaria L.

vesca L. Comunisssima.

collina Ehrh. Frequente sui colli e nei boschetti.

elatior Ehrh. Sulle colline, nei boschi e boschetti, non comune. Fiemme a Castello e Capriana, monte Roen e Mendola in Valle di Non, monte Faeda di Terlago, Doss Trento, Rovereto.

Comarum L. palustre L. Nei prati paludosi. Paneveggio, S. Pel- legrino e Cadino in Fiemme; Primiero a S. Martino

per Canal S. Bovo, Garaita; Pinè ai laghi e alla Re- gnana.

49

Pontentilla L.

supina L. In luoghi umidi e lungo le strade. Sa- lorno, F. Borgo, Paterno!

Norvegica L. In luoghi umidi. Primiero; S. Mar- tino, Fedai, Val Noana, Zigolera.

Tormentilla Scop. Comune nei boschi e nei pascoli umidi colla /. strictissima Zim.

v. sciaphila Zim. Al margine dei boschi. Valle dei Mocheni e Valle di Non, G. Cauli prostrati gracili, foglie cauline obovato-lanceolate più piccole e brevemente picciuolate coi denti meno profondi, stipole dentate.

reptans L. Frequente lungo le strade, in siti u- midi e nei vigneti.

Anserina L. Frequente in luoghi umidi, arenosi, lungo le strade, presso gli stagni e laghi.

rupestris L. Frequente in luoghi erbosi, lapidosi e nei cespugli.

recta L. Sui colli erbosi, sassosi e soleggiati, e fra cespugli. Salorno, Trento al Doss Trento e Mu- ralta, Rovereto, Arco.

pilosa Willd. Su colli soleggiati, Rovereto, Cobelli ! Diversa a colpo d’ occhio dalla precedente pel caule irsuto subtomentoso non glanduloso, pelle foglie con peli abbondanti e lunghi, pei petali più piccoli.

Johanniniana Goiran. Su colli erbosi soleggiati. Valle di Non, Trento in più luoghi e probabilmente diffusa nel Trentino. Cauli prostrato ascendenti pu- beruli o villosi, foglioline obovato-cuneate profonda- mente inciso-serrate, di sotto incano-villoso-tomentose, di sopra verdi pelose, cigliate, pedicelli gracili reflessi O patenti.

argentea L. Frequente sui colli erbosi, lungo le strade, sui muri ecc.

dissecta Wallr. Sui colli soleggiati erbosi. Trento a Gocciadoro G. Palù nei Mocheni, G. Caule eretto tomentoso, foglioline obovate profondamente divise in lacinie lineari di sopra canescenti, di sotto bianco tomentose.

Thuringiaca Bernh. Luoghi sassosi boscosi. Livi- nallongo da Andraz al colle di S. Lucia, Huter.

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50

Camonia Rota. Tonale, Rota; Val Ronchi di Ala, S. Cauli prostrato-ascendenti, ramosi fin quasi dalla base, pelosi, peli patenti, foglie concolori, le radicali ternate o quinate, foglioline obovato-cuneate irsute con 3-4 denti ovato ottusi per parte, foglie superiori ternate. Caule con 3-15 fiori, petali aurei il doppio più lunghi dei sepali. Pianta vicina alla P. Engadi- nensis Brig e alla P. intermedia auct.

aurea L. Comune nei pascoli di montagna.

v. alpina Willk. Pianta piccola con 1-2 fiori, sulle cime dei monti in Fassa.

alpestris Hall. f. P. villosa Crantz. Frequente nei pascoli sassosi di montagna. verna L. non auct. plur. P. alpestris v. firma

Koch. Pianta piccola, caule eretto rigido rossiccio e meno villoso che nella specie precedente, ‘foglioline consistenti più piccole e più larghe con denti più larghi e meno profondi. Sui monti di preferenza gra- nitici. Fassa, Fiemme.

Baldensis Kerner. Caule prostrato o ascendente peloso, foglioline obovato-cuneate con 2-4 denti per parte, di sopra ma in specialmodo di sotto densamente irsute quasi sericee, sepali esterni lineari, petali d’un giallo chiaro. Nei pascoli dei monti. Baldo, Valle di Ledro, Cherle in Vallarsa, Stivo, Bondone di Trento.

opaca L. non Koch et auct plur. P. verna Koch et auct plur. non L. Sparsa sui colli aridi, sas- sosi, lungo le strade ecc. Cauli irsuti, foglioline ob- lungo-ovate con quattro denti per parte alquanto ottusi, | verdi opache, sparse di peli, di sotto pelose sui nervi, stipole infime lineari, le superiori ovate, sepali esterni oblunghi, gli interni ovato ottusi, petali gialli.

v. glandulifera Krazan. Pianta pubescente sparsa di peli eretto patenti e specialmente nella parte su- periore di peli glanduliferi. Colla specie nella Val d'Adige e verisimilmente altrove.

v. longifolia Borbas. Foglioline lunghissime ob- lungo-lanceolate con 6-8 denti acuti per parte, di sopra puberule o glabre, di sotto con peli rari, pe- duncoli con peli glanduliferi. Primiero da Transacqua verso la Noana F.!

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51

Bolzanensis Zim. P. verna »v. puosa Hsm. Pianta pubescente sparsa di peli patenti e talvolta glanduliferi, foglioline ovato-oblunghe di sotto, od an- che di sopra sparse di peli stellati. Fiori grandi gial- lodorati, sepali esterni piccoli ovati, gli interni a base larga triangolari. Frequente sui colli soleggiati e pascoli aridi presso Trento fino a mezzo monte S. G. e senza dubbio altrove.

Bolzanensis *x opaca glandulifera. Colle due spe-

Wole a Frento.

grandiflora L. Nei pascoli alpini di preferenza porfirici, non comune. Fassa, Duron, Padon ecc. Monti di Torcegno, Montalone, Palù; monti di Rabbi, Giu- dicarie al Mandrone, alpe Scortegada di Daone, Cima del Frate; Baldo.

v. minor. Pianta in tutte le parti molto minore. Tonale. S. G.

minima Hall. f. P. dudia Cr. Nei pascoli alpini dei monti calcarei. Monti di Fassa, Gruppo di Brenta, Paganella.

frigida Vill. In Valle di Fassa sulle cime dei monti. Vael, Monzoni F.

alba L. Frequente sui colli fra cespugli e bo- schetti e nei pascoli aridi fino a mezza montagna.

caulescens L. Frequente sulle rupi calcaree delle valli e dei monti.

v. viscosa Huter P. caul. f. viscida Gelmi. Pianta glanduloso viscida e per solito più robusta e più villosa. Frequente sulle rupi dal fondo delle valli fino a mezzo monte. Trento, Valsugana, Giudicarie e senza dubbio altrove.

petiolulata Gaud. Sulle rupi di Val di Ledro e di Val Vestino. P. P. Huteri Porta.

nitida L. Frequente sulle rupi e nei pascoli la- pidosi dei monti alti calcarei.

micrantha Ram. In luoghi sassosi, ombrosi mon- tani, Caldonazzo, Centa, Vigolo Vattaro; Mezzana in Val di Sole; Giudicarie a Darè, Carisolo, Val Vestino, Val Daone; Baldo all’ Artillon.

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Sibbaldia L.

procumbens L. Frequente nei pascoli di montagna alta.

Rosa L. °)

cinnamomea L. Trovasi di raro inselvatichita a fiore pieno. Trento. G.

alpina L. Frequente su quasi tutti i monti, inerme o aculeata, molto diffuse sono le forme setosa e Py- renaica, rara la laevis. Altre forme non comuni sono: foglie con glandule sui nervi laterali della pagina inferiore ; foglie leggermente pubescenti; denti delle foglie semplici o quasi; fiori riuniti 28; sepali for- niti di lacinie lineari; peduncoli fiorali molto curti ; fiori color rosa pallido.

spinosissima L. Frequente sui monti di Trento e di Rovereto. Il cespuglio è spinosissimo od anche del tutto inerme, i pedicelli fioriferi ispidi o lisci.

rubella Sm. £. alpina x spinosissima. Ce- spuglio sparso di aculei, talvolta spinosissimo, pedun- coli lisci, ispidi o setosi, fiore roseo, frutto ovato urceolato quasi lagenario, o sobrotondo ovato, 0 pic- colo ovato piriforme ristretto alla base senza collo, quasi sempre ben sviluppato giallo rosso o rosso a- rancio liscio o setoso. Foglie piuttosto piccole alquanto allungate, denti in gran parte semplici con qualche glandula, picciuoli glandulosi arachnoideo-pubescenti, stipole già dalla base alquanto dilatate, sepali all’ e- stremità appena dilatati, sul dorso lisci o ispido glan- dulosi. Monte Celva di Trento G. in alcune forme con caratteri più o meno pronunciati ora di una ora del- l’altra specie, ma coi frutti abbastanza ben sviluppati e coi fiori sempre rosei.

spinosissima * alpina. Cespuglio spinosissimo, peduncoli setoso glandulosi, tubo del calice liscio, fiori bianchi. Pianta sterile, per abito eguale alla spino- sissima, dalla quale si distingue pei denti delle fo- glioline in parte denticolati, pei picciuoli glandulosi,

*) E. Gelmi. Le Rose del Trentino. i

53

pei sepali all’ estremità alquanto dilatati e per le sti- pole di forma intermedia a quella delle due specie, Monti Maranza e Vasone di Trento G.

pomifera Herrm. Diffusa sui monti di quasi tutto il paese. Frutto depresso più largo che lungo, Pinè, Palù, Vasone di Trento. Frutto ovale liscio 0 con qualche rara setola. Vasone; Campitello in Fassa ecc. Frutto ovato con poche setole, sepali piuttosto brevi, pedicelli lunghi, foglioline leggermente pubescenti molli. Valle di Non, Mendola, Fondo. Frutto piccolo de- presso con pochissime setole, pedicelli brevissimi poco ispidi, foglioline leggermente pubescenti mollissime, aculei diritti. Pinè.

pomifera x glauca. Aculei alquanto ricurvi, pic- ciuolo pubescente glanduloso, foglioline biserrate quasi glabre, di sotto sparse di glandule, peduncoli e sepali ispidi, tubo del calice liscio. Baldo a S. Giacomo. G.

pomifera x alpina. Cespuglio con pochi aculei diritti o inerme, picciuolo pubescente glanduloso, fo- glioline di sopra glabre o appena pubescenti, di sotto più o meno pubescenti con glandule sparse, denti pro- fondi glanduloso denticolati, pedicelli ispidi lunghi, frutti allungati in un breve collo, ispidi. Baldo, Bon- done alla Becca, Fassa.

alpina x tomentosa. Cespuglio aculeato aculei diritti, picciuolo pubescente glanduloso, foglioline coi denti semplici o muniti di un secondo dente, di sopra sparse di peli, di sotto leggermente pubescenti col nervo medio glanduloso, peduncoli lunghi ispidi, se- pali lisci intieri o muniti di qualche lacinia, fiore rosso, frutto male sviluppato lagenario liscio con po- chissimi acheni, coronato dai sepali. Monte Paganella nella salita da Terlago. G. Cespuglio aculeato, aculei diritti, foglioline tomentose coì denti profondi acuti denticolato glandulosi; peduncoli, tubo del calice e sepali coperti di setole lunghe glandulifere. Fiori rossi. Baldo G.

tomentosa Sm. Frequente nella zona montana e « subalpina in alcune forme. Foglioline doppiamente dentate, di sotto prive di glandule, frutto ovale /, {y-

54

pica Chr. Foglioline con denti semplici o quasi, di sotto senza glandule, frutto rotondo. /. subglobosa Sm. molto diffusa Foglioline poco pelose, di sotto sparse di glandule a dentatura complicata, denti acuti glan- dulosi, stili quasi glabri, frutto piccolo. /. scabriuscula Sm. Valsugana, Primiero, Fiemme, Molveno, Garniga.

rubiginosa L. Sparsa qua e dal fondo delle valli alla zona montana. Trento, Pinè, Palu, Valsugana, Valle di Non, Rovereto. Corimbo di parecchi fiori, sepali sul frutto patenti. /. umbellata Leers. Corimbo di 2-8 fiori, sepali eretti. f. comosa Rip.

micrantha Sm. Diffusa in gran parte del paese. Peduncoli, e talvolta sommità dei rami fioriferi, mu- niti di aculei setacei. /. permixta Desgl, Qua e colla specie, ma rara.

micrantha x rubiginosa. Cespuglio piccolo, rami fioriferi forniti di aculei setacei, foglioline della 723- crantha, peduncoli curti con numerose glandule stipi- tate ed aculei setacei. Frutti molto piccoli rotondi i- spidi male sviluppati atrofizzati e caduchi con 1-2 acheni, sepali curti sul dorso glandulosi, patenti, stili glabri. Da Molveno a Ranzo G.

polyacantha Borb. Cespuglio basso, rami piuttosto sottili e divaricati, aculei numerosi robusti non ac- compagnati da aculei setacei, picciuoli leggermente pubescenti o quasi glabri con rare glandule, foglioline d’un verde gialliccio, piccole oblunghe, attenuate alla base con denti profondi denticolati glandulosi, diver- genti, nella pagina inferiore leggermente pubescenti o con peli limitati alle sole nervature, glandule ipofille scarse, di spesso assai rare, peduncoli brevi eguali al frutto con poche glandule stipitate, frutti piccoli sub- rotondo ovati lisci, sepali reflessi con rare glandule sul dorso, stili glabri o alquanto pelosi specialmente in frutti sviluppati. Fiori bianchi. Sparsa in luoghi lapidosi, aridi soleggiati. Fiemme, Fondo, Trento a Povo, Rovereto, Pinè, Palù, Folgaria, Molveno, Ranzo, Vezzano.

agrestis Savi. /. sepium Thuil. Foglioline pic- cole attenuate alle due estremità quasi glabre, denti

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55 profondi, /. typica, frequente in tutto il paese. Fo- glioline molto pubescenti di spesso grandi. f. pubescens. Trento, Vezzano, Cembra, piuttosto rara. Foglioline larghe ovato ellittiche poco pubescenti, denti larghi poco profondi, glandule ipofille piuttosto scarse. /. robusta. Qua e non comune.

graveolens Gren. Diffusa in gran parte del paese dal fondo delle valli alla zona montana. Foglioline più grandi e più larghe. /. lali/olta, rara in Fiemme. Pedicelli più o meno ispidi, sepali glandulosi sul dorso, picciuoli e foglioline molto glandulose. £. pseudo graveolens Moutin. Fiemme da S. Lugano a Molina per Predaja. Val di Non sopra Cis. tomentella Lem. Frequente nella forma tipica. Con aculei gracili Baldo, Mendola. | Non è rara una tomentella colle foglioline ro- tonde od oblunghe, denti poco profondi convergenti in gran parte semplici, qualcuno glanduloso, di sopra quasi glabre, di sotto pubescenti con rarissime glan- dule sui nervi laterali od anche affatto prive, picciuoli pubescenti glandulosi, stipole glandulose, fiori rosei. E’ un passaggio alla /t. dumetorum. Foglie oblunghe ristrette alle due estremità quasi glabre, glandule sui nervi laterali assai rare. /. a/finis Chr. Qua e colla specie. Pedicelli ispidi nel resto eguale alla tipica. Sover in Pinè, Pejo, Bresimo. La &. Tiroltensis Kerner ha pure i pedicelli ispidi, ma è una forma differente. Foglioline grandi ovato oblunghe acuminate di un tes- suto esile, fra loro distanti, glabre su ambe le pagine con glandule sui nervi laterali molto rare, dentatura complicata talvolta biserrate, denticini glandulosi, pic- ciuolo e nervo medio con peli sparsi e glandulosi, sepali sul dorso scarsamente glandulosi, pedicelli con qualche glandula brevemente stipitata o lisci, fiore grande roseo. Aculei più lunghi e meno incurvati che nelle altre forme. /f. Tridentina Gelmi. Non rara in- torno a Trento G. Aculei lunghi stretti curvi, pic- ciuoli pubescenti glandulos', foglioline grandi ovate acuminate, dentatura complicata, denti larghi glandu- losi, pagina superiore quasi glabra, inferiore pube-

56 scente sulle nervature con glandule abbondanti o scarse sui nervi laterali, pedicelli brevi, sepali molto laciniati reflessi con rare glandule sul dorso, fiore roseo pallido, stili pelosi, frutto ovato. R. Faventina Burn. Gr.? Monte Vasone di Trento. G.

obtusifolia Desv. Cespuglio grande, aculei numerosi robusti ricurvi, foglioline piccole consistenti per forma e grandezza eguali a quelle della tomentella, semplice- mente dentate di sotto pubescenti, di sopra con peli sparsi, fiore bianco, stili pelosi, sepali retlessi, frutto piccolo rotondo. Sparsa qua e non frequente. Trento, Fai, Terlago, Ranzo. Vigolo Vattaro, Caldonazzo.

glaberrima Dumort. Aculei molto curvi, foglioline piuttosto piccole rotondo ovate glabre nitide a denti semplici o irregolarmente dentate, picciuolo e nervo medio con peli sparsi o glabri, senza glandule, sepali reflessi privi di glandule, fiore bianco, stili glabri. Trodena in Fiemme, Trento, Vigolo Vattaro, Palù, Terlago, Riva, Baldo, Val Ledro.

dumetorum Thuill. Comune colle foglie pubescenti in ambe le pagine /. typica, assai di raro coi pedi- celli alquanto ispidi &. Desegliser Bor. Foglioline più acuminate pubescenti solo sulla pagina inferiore o sulle nervature. f. urdica Lem. AR. platyphylla Rav. Qua e colla forma tipica. Foglioline irregolar- mente dentate, denti inferiori e picciuoli con qualche glandula. R. hemitricha Rip. un passaggio verso la R. tomentella affinis. Spavsa qua e là, ma alquanto rara.

coriifolia Fr. Frequente sui monti e nelle valli montane ed alpine, talvolta discende al basso, dove in luoghi rocciosi è ridotta in tutte le sue parti, cespuglio piccolo, foglie piccole consistenti molto pelose, frutto ovato, rami ficriferi con aculei numerosi e piccoli. f. venosa Chr.? Vezzano, Terlago. Foglioline irrego- larmente dentate, denti inferiori glandulosi. /. compli- cata Chr. Fiemme, Baldo. Foglioline di sopra glabre, di sotto pubescenti solo sulle nervature. /. glabrescens. Valli di Fassa e Fiemme. —- Peduncoli, base del frutto e sepali sul dorso glanduloso ispidi. Fiemme. Sepali reflessi sul frutto, stili lanati. /. sudcollina Chr. Fiemme, Tesino,

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canina L. Comune nelle forme Lutetitana, dumalis, e biserrata. Foglioline a denti semplici, peduncoli glandulosi. /. Andegavensis Bast. Sparsa qua e là, ma rara. Foglioline a dentatura complicata, picciuoli, peduncoli e sepali sul dorso, ispido glandulosi. /. a- denotrichia Burn. Gr. Terlago, Cis in Val di Non. giauca Vill. Frequente sui monti e nelle valli mon- tane ed alpine. Foglioline a denti semplici /. typica a denti irregolarmente dentati /. complicata a denti complicati, glandulosi, picciuolo glanduloso. /. myrio- donta. Picciuolo e nervo medio sparsi di peli. /. p?- losula Chr. Frutto coi sepali reflessi, stili lanati. /. subcanina Chr. Si rinvengono non rari anche esem- plari coi pedicelli ispido-glandulosi, altri coi sepali glandulosi sul dorso, altri coi nervi laterali della pa- gina inferiore delle foglie sparsi di glandule, talvolta gli aculei sono appena curvi od anche del tutto di- ritti. Tutte queste modificazioni combinano fra loro in modo da generare un numero assai grande di forme, che crescono sparse qua e colla forma tipica. Una forma tra la glauca e la ferruginea forse un incrocio trovasi a Trodena in Fiemme. Aculei poco incurvati, _ rami, foglie, stipole e brattee color violaceo, sepali e- retti con poche appendici lineari, frutti piccoli ovati con pochi acheni. pseudomontana Rob. Keiler. Cespuglio grande, rami violacei, aculei lunghi leggermente incurvati, picciuoli glandulosi, foglioline grandi ovate acuminate, alla base attenuate, con grandule ipofille sui nervi laterali, den- tatura complicata, denti glandulosi. Fiori rossi, pe- duncoli eguali al frutto, ispido glandulosi, sepali e- retti con poche lacinie glandulosi sul dorso, frutto ovato oblungo, liscio o sparso di setole glandulifere robuste, stili lanati. Sparsa sui monti e valli alpine, «ma rara. Baldo, Valle di Ledro, Bondone e Marzola di Trento, Folgheria, Palù, Fassa. montana Chaix. £. glandulosa Koch. Hsm. ecc. « non Bell. Sui monti assai rara. Baldo, Val di Ledro, . Monte Vasone di Trento. Folgheria, Lavarone. In . qualche cespuglio le foglioline portano glandule ipo- fille sui nervi laterali.

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58

ferruginea Villl R. rudrifolia Vill. Sparsa sui È

monti e valli alpine in gran parte del paese nelle due forme a pedicelli lisci od ispido glandulosi. trachypylla Rau f. Aliothii Chr. Cespuglio assai pic- colo alto al massimo 30 cm. con radice repente, for- mante delle piccole colonie. Aculei mancanti o assai rari e diritti sui getti annui. Foglioline molto consi-

stenti rigide ovato-oblunghe acuminate glabre coi.

denti composti glandulosi, nervi laterali delle foglie inferiori sparsi di glandule, in certi esemplari assai rare, picciuoli glandulosi con 2-3 paia di foglioline. Fiori grandi solitari rosei, peduncoli più lunghi del frutto sparsi di glandule stipitate come la base del frutto ovato rotonao. Stili pelosi, sepali glandulosi sul dorso, con appendici strette, reflessi. Sparsa sul monte Maranza di Trento e sul Faeda di Terlago. G.

Gallica L. Nelle siepi, nei cespugli ed al margine dei campi nella zona della vite. Cogli stili lanati in Valle di Non fra la Rocchetta e Tajo. Cogli stili glabri AR. gallica v. leiostyia Gelmi a Gocciadoro presso Trento. G. Cogli stili pelosi e foglioline a dentatura quasi semplice o complicata e di spesso con glandule più o meno abbondanti sui nervi laterali della pagina inferiore, a S. Bartolameo presso Trento. G.

Gallica x arvensis. Martignano presso Trento. G.

Gallica letostyla x arvensis. Trento a Goccia- doro G.

Gallica x dumetorum. RR. collina Jacq. al Ponale presso Riva. Kerner.

Provincialis Aiton. Inselvatichita con fiore semipieno sui colli aridi di Muralta, Piazzina e di Ponte Alto presso Trento.

arvensis Huds. Frequente nelle siepi, nei boschetti dal fondo delle valli fino a mezza montagna. Frutto ovato allungato. È. ovata Lej. sparsa colla forma ti- pica. Foglioline molto pubescenti specialmente sulla pagina inferiore. R. Baldensis Kerner. Baldo, Cis in Val di Non. Cespuglio grande coi rami ascendenti e corimbi di 5-10 fiori. /. umbellata God. Sparsa colla specie, ma rara. Stili liberi assai più brevi degli

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stami, frutti la maggior parte abortiti subito dopo la fio- ritura, gli a'tri ovato-allungati malamente sviluppati con pochi acheni. /. Drevistyla Gelmi. Rara presso Trento a Gocciadoro, Mesiano, Povo, Margone. G. Getti annui e rami fioriferi coperti di glandule stipitate violacee di spesso mescolate a numerosi aculei acicu- lavi, foglioline irregolarmente o doppiamente dentate, denti glandulosi, picciuoli e dorso delle stipole glan- dulos:, tubo del calice glanduloso almeno alla base, sepali glandulosi sul dorso o solo al margine, stili in colonna lunga. /. gallicoides Burn. e Gr. Sparsa qua e sui colli soleggiati di Trento. G,

Agrimonia L. Eupatoria L. Comune in siti incolti e fra cespugli.

Aremonria Neck.

agrimonioides Neck. Nei boschi ombrosi. Primiero, Broccon, Valle di Sella, Caldonazzo, Vigolo Vattaro, Vasone di Trento, Paganella, Valle di Non a S. Ro- medio e Sfruz, Baldo, Valle di Ledro, (Giudicarie,

Val Vestino.

I

SANGUISORBACEAE

Alchemilla L.

vulgaris L. Comune nei prati e pascoli montani od alpini colle forme glabra, pubescens e subsericea distinte fra loro solo per l’indumento.

pubescens M. B. Koch, Hsm. ecc. Nei pascoli al- pini e montani, non comune. Fassa, Valsugana, Palù, Vette di Feltre; Vasone, Scanuppia e Gazza di Trento, Tonale, Baldo.

fissa Schum. Nei pascoli alpini. Fiemme a S. Pel- legrino, Denna nel gruppo di Brenta, Tonale, Spinale, Rabbi verso Ulten, monti di Pelugo.

alpina L. Pascoli alpini. Frequente sui monti di Fiemme, Valsugana, Palù, Giudicarie, Baldo. Dalla Becca verso lo Stivo di Rovereto abbondante una forma colle foglioline in parte saldate fra loro alla base,

60

pentaphyllea L. Rara sui monti molto elevati. Colem fra Rabbi e Martello Funk. Fac. Genova in Rendena Per. Valletta di Valcomassen e Ombrina presso Pejo Per.

arvensis Scop. Nei campi. Tezze, Borgo, Levico, Cal-

donazzo, Trento a Gocciadoro e Mesiano, Mattarello, Mori, Riva.

Poterium. L. Sanguisorba L. Comune sui colli ed in luoghi aridi.

POMARIAE

Crataegus L.

Oxyacantha L. Nelle siepi e cespugli, frequente.

monogyna Jacq. Comune nelle siepi e cespugli, mediante numerose forme intermedie si congiunge col precedente, del quale forse non è che una varietà.

Cotoneaster Med.

vulgaris Lindl. Frequente nei boschetti della zona montana.

tomentosa Lindl. Come il precedente.

Mespilus L.

Germanica L. Sparso qua e nel boschetti. Forse non spontaneo.

Cydonia Tourn.

vulgaris Pers. Inselvatichito, ma più raro del pre- cedente.

Pirus L.

communis L. Non raro nei boschetti di montagna.

v. tomentosa, colla specie Mendola, Caliso presso Trento, Castellano ecc.

Malus L. Come il precedente.

Aronia Pers.

rotundifolia Pers. Comunissima nei boschetti dei colli e dei monti.

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Sorbus L.

aucuparia L. Comune nei boschetti di montagna.

Aria Cr. Come il precedente.

torminalis Cr. Nei boschetti di collina, non co- mune. Egna, Trento, Mattarello, Rovereto, Baldo, To- blino, Val Vestino.

Chamaemespilus Cr. Comune su quasi tutti i monti.

MYRTACEAE

Punica L.

Granatum L. Subspontaneo nelle siepi e boschetti, Rovereto, Mori, Riva, Arco.

ONAGRACEAE

Epilobium L.

augustifolium L. Frequente sui monti fra cespugli e boschetti.

Dodonaei Vill. Frequente in siti aridi e nel letto dei torrenti e ruscelli.

Fleischeri Hochst. Fra ghiaie e presso i ruscelli sui monti molto elevati. Rabbi, da Valle di Non per Ulten, Tonale, Val Genova, gruppo di Brenta.

hirsutum L. Sparso qua e in luoghi umidi del piano o non molto elevati.

parviflorum Retz. Frequenti in luoghi palustri, lungo i fossi e canali.

parviflorum x roseum. Pianta più o meno pu- bescente con foglie opposte, picciuolate, lanceolate a base larga o un poco attenuata. Trento, G.

adnatum Griseb. £. tetragonum auct. non L. Luoghi paludosi, fossi, rigagnoli. Povo presso Trento G. presso il Garda Clementi.

montanum L. Frequente nei cespugli e boschi.

collinum Gmel. Frequente sulle roccie, sui muri e luoghi sassosi di preferenza porfirici.

montanum x trigonum. Pianta leggermente pu- bescente, foglie medie ternate, le inferiori opposte, le

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superiori alterne, brevemente picciuolate ovato ob- lunghe. Ibrido assai difficile da distinguersi dai pa- renti. Cadino in Fiemme. G,

collinum x parviflorum. Pianta ramosa legger- mente pubescente, foglie con picciuolo breve lanceo- lato acuminate, le inferiori opposte. Valle dei Mo- cheni. Palù G.

palustre L. Nei prati paludosi e nei fossi. Soraga per Moena, Cadino in Fiemme, Primiero, S. Martino, Canal S. Bovo, Garaita ; Pinè, Povo p. Trento, Baldo.

palustre x origanifolium. Caule inferiormente pubescente, foglie ovato-acuminate dentate, alla base attenuate in un breve picciuolo. Pinè, Regnana G.

roseum Retz. Frequente in luoghi umidi, e lungo ì fossi.

trigonum Schrk. In luoghi umidi e nei boschi om- brosi di montagna. Fassa, Fiemme, Primiero, Vette di Feltre, Baldo ; Giudicarie Lanciada, Gavardina, malga Naron di Pieve di Bono.

origanifolium Lam. Frequente in luoghi umidi e lungo i ruscelli di montagna.

origanifolium x montanum. E. salicifolium Facch. Trovato dal D.r Facchini in un piccolo stagno tra Vols e Seiss alla base dello Schlern, vicino al confine trentino e così da lui descritto : stoloniferum, foliis oblongo-lanceolatis, stigmate, quadrifido. Ep. 0- riganifolio simile, a quo differt foliis augustioribus et stigmate diviso.

anagallidifolium Lam. £. alpinum L. p. p. Non raro lungo i ruscelletti e nei prati paludosi dei monti alti.

v. nutans Schmidt. Caule superiormente e capsule pubescenti. Non rara come la specie.

Oenothera L. biennis L. In luoghi umidi, sabbiosi e presso i paludi. Non frequente in Valsugana, Trento, Rovereto, Riva. Circaea L.

Lutetiana L. Frequente nelle siepi e luoghi umidi ombrosi.

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63

intermedia Ehrh. Nei cespugli e boschi ombrosi. Valsugana, Castelnovo, Rocchetta di Pontarso, Schener, da Canal S. Bovo per Caoria.

alpina L. Frequente nei boschi ombrosi di mon- tagna.

HALORRHAGIDACEAE Mytriophyllum L.

spicatum L. Nelle acque stagnanti. Salorno, Trento, Canzolino, Caldonazzo, Volano, Loppio.

verticillatum L. Nelle acque stagnanti. Salorno, Trento, Caldonazzo, Riva.

HIPPURIDACEAE

Hippuris L.

vulgaris L. Nei paludi e stagni. Salorno, Trento, Romagnano, Volano.

LYTHRACEAE

Lythrum L.

Salicaria L. Comune nei fossi e prati paludosi. v. canescens. Foglie di sotto bianco pubescenti, 0 quasi tomentose. Trento.

Peplis L.

Portula L. In luoghi innondati, nei rigagnoli e al margine dei fossi. Trento in Campo Trentino, Pinè dalla Serraja al Laghetel di Nogarè, Baldo, Val Vestino.

TAMARISCACEAE

Myricaria Desv.

Germanica Desv. Frequente nel letto dei torrenti e in luoghi sabbiosi.

64

PHILADELPHACEAE

Philadelphus L.

coronarius L. Non raro nei boschi, cespugli e siepi sui colli e nella zona montana della parte meridionale del paese.

CUCURBITACEAE

Bryonia L. dioica Jacq. Frequente nelle siepi, in certi luoghi rara. A Trento una forma colle foglie profondamente palmato-fesse. Sicyos L.

angulata L. Pianta americana inselvatichita in Valsugana presso Borgo A!

PORTULACACEAE

Portulaca L.

oleracea L. Comune nei campi, negli orti e lungo le strade.

Montia L.

rivularis Gmel. Presso le sorgenti, lungo i riga- gnoli ed in località umide sui monti e nelle valli al- pine. Non comune.

PARONYCHIACEAE

Polycarpon L.

tetraphyllum L. Lungo le strade, in luoghi arenosi, Trento, raro.

Herniaria L.

glabra L. In luoghi aridi, soleggiati, od arenosi. Fassa, Fiemme, Trento, Vezzano, Rovereto, Comano, Giudicarie, Rabbi. |

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65

v. ciliata. Foglie cigliate al margine, Trento, Ro-

vereto colla specie.

SCLERANTHACEAE

Scleranthus L.

perennis L. Egna e Salorno Lbd.

annuus L. Comune nei campi fino in montagna.

collinus Horng <n Gremli S. biennis Reut. S. annuus v. verticillatus Hsm. Differisce dal prece- dente pei cauli numerosi più curti, ma più robusti, prostrati semplici o solo verso la cima con pochi rami brevi. Fiori in glomeruli posti ai nodi del caule e talvolta lungo tutta la sua lunghezza. Pianta ibernante. In pascoli aridi. Trento a Gocciadoro ed alla malga Brigolina del Bondone. G.

CRASSULACEAE

Sedum L.

maximum Sut. Frequente nei boschetti sassosi, nelle siepi, sul muri.

Anacampseros L. Alpe Lanciada al termine degli alberi fra Val di Ledro e Giudicarie F. P! alla Nuova sopra Daone P.

Cepaea L. In luoghi rupestri ombrosi, Giudicarie inferiori, Riccomassimo, Bondone, Castel Lodrone.

glaucum W. K. S. Mispanicum L. In luoghi sassosi del piano, ma specialmente delle valli montane. Primiero, Tesino, Vette di Feltre, Folgaria alle Car- bonare, Rovereto a Castelcorno e Chizzola, Val Ronchi di Ala, Baldo, Val di Ledro e di Vestino.

villosum L. Nei prati paludosi di montagna. Duron in Fassa. F.

atratum L. Frequente nei pascoli lapidosi alpini.

annuum L. Frequente sui muri e sulle rupi delle valli montane e alpine.

album L. Comune sui muri e fra sassi, special-

mente nel piano delle valli. o)

66 po dasyphyllum L. Come il precedente. alpestre Villl S. repens Schl. Sui. monti in

pascoli rupestri. Fassa Monzoni, Udai, Ss. Pellegrino;

Paneveggio. Valsugana monti di Torcegno, Manasso,

Cima Vallarga nella Valle del Fersina. Giudica rie

Cima del Frate; Rabbi a Colem. acre L. Comunissimo. sexangulare L. Comune sui muri, pascoli, siti a-

renosi. rupestre L. Comune su muri e su roccie.

Rhodiola L.

rosea L. Frequente in luoghi rupestri dei monti elevati.

Sempervivum L.

tectorum L. Comune in siti sassosi, rupestri sui colli e sui monti.

Wulfeni Hoppe. In luoghi sassosi e rupestri dei monti granitici e porfirici, frequente.

Funckii Br. Fassa, Padon, Bufaure F! S. Pelle- grino G. Val di Sole, Cogolo per Valcomassen F.

dolomiticum Facch. Cresce in suolo calcareo-dolo- mitico puro, Fassa, monte di Pozza, Soraga, alle Selle dei Monzoni, Contrin, Cirelle F.

L’autore così lo separa dal S. Funcki: Pro- paginum foliis brevissime c.liatis, corolla stellata, petalis lanceolatis, caetera S. Funckii simile. Germina angu- st ora S. arachnoidei. Secondo il D.r Facchini la man- canza in questo Semprevivo delle lunghe ciglia al margine delle foglie delle rosette sarebbe costante, mentre invece la loro presenza è costante nel S. Fun- ckhii. I petali del S. dolomiticum sono lanceolati roseo porporini, quelli del S. montanum invece lineari lan- ceolati ossia molto più stretti e più acuminati.

montanum L. Frequente sulle rupi e nei pascoli lapidosi dei monti porfirici, di raro sul calcare. Braunii Funck. Monti di Fassa, Padon F.! Val di Sole, Tonale S!, Ortisè F. Il D.r Facchini sospetta in questo Semprevivo

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un ibrido del S. Wwulfeni col S. montanmwm in com- pagnia dei quali cresce, e ciò perchè i suoi caratteri sono var iabili e perchè si avvicina ora più ad una ora più all'altra specie; anche il colore dei suoi fiori passa per gradi dal giallo del S. Wulfeni al purpureo del S. montano.

arachnoideum L. Frequente sulle rupi e nei pa- scoli aridi dal piano fino in montagna. Il S. Dollanum

. Lehm è una forma colle foglie delle rosette quasi

glabre e quasi prive di peli arachnoidei.

debile Schott. Sui graniti di Giudicarie Haury.

La diagnosi è data da Schott nel ésterreich.

bot. Wochenbl. 1852 N. 3 e riportata da Hausmann Flora v. Tirol III p. 1429. Glanduloso-hirtum, rhizo- mate tandem e'ongato decumbente, rosula subexplanata terminato; foliis spathulato-linearibus, cuspidat:s, cau- linis patentissimis dense approximatis, inflorescentia pauciflora, corolla 17.18 mera, petalis lanceolato-li- nearibus. Caule alto 2-3 pollici, fiori rosso bruni, petali assai stretti.

hirtum L. Baldo sulle rupi della Madonna della Corona F! indicato da Rota sul Tonale.

CACTACEAE

Opuntia Mill. nana Vis. Trento sulle rupi del Doss Trento, ed ai Giardini sopra la strada per Valsugana.

GROSSULARIACEAE

Ribes L.

Grossularia L. Nelle siepi e cespugli. Pinè, Baldo sopra S. Giacomo Val Vestino. Viene anche coltivato e talvolta si trova inselvatichito presso le case.

alpinum L. Sui monti. Fassa; Val di Non, Men- dola, Roen, Bondone di Trento, Daone,

rubrum L. Coltivato ed inselvatichito presso le case e nelle siepi.

68 petraeum Wulf. Sui monti nei boschi in luoghi

sassosi ed umidi. Giogo di Sella da Fassa in Gardena S. Latemar Hsm. F. Paneveggio G. Baldo Poll F.

SAXIFRAGACEAE

Saxifraga L.

Aizoon Jaca. Frequente sulle rupi dal fondo delle valli fino sulle cime dei monti.

v. minor. Pianta assai più piccola con foglie o- vate. Baldo, Val di Ledro, Vette di Feltre.

Hostii Tausch. S. elattor M. K. Primiero, Castel Pietra, Val Noana, alle Neve, Agnerola, Pavione, Vette di Feltre, Broccon di Tesino, Canal S. Bovo, monte Frazzon delle Terre; Serravalle, sopra Molveno; Condino, Val Vestino, S. RAaetica Kerner.

crustata Vest. Fassa, Fedaja, Contrin, Monzoni, Campagnazza sopra S. Pellegrino, Fiemme, S. Martino, Vette di Feltre, Tatoga in Canal S. Bovo, Montalone, Cima dell’ Olmo, Colsanto.

mutata L. Frequente sui monti calcarei della parte meridionale del paese.

Burseriana L. Su rupi calcaree dal piano alle cime dei monti. Monte Venego e alle Tezze in Valsugana, Cima dell’Olmo; Salorno, Trento alla Vela, ‘allo Specchio e cime del Bondone.

Vandellii Sternb. Sulle roccie. Giudicarie in Val di Daone sopra Varassone, Clef, alpe Scortegada e Cleoba P! Corne di Tratte p. Rovereto in Hsm.

Tombeanensis Boiss. Sulle rupi dei monti di Val di Ledro e di Vestino, monte Tombea, P! Baldo Kerner. Specie molto vicina alla S. diapensoides Bell. e come tale raccolta nel Trentino già da Leybold.

squarrosa Sieb. Monti calcareo-dolomitici di Fassa, Fiemme, Primiero, Tesino.

caesia L. Frequente sui monti in luoghi sassosi e rupestri.

oppositifolia L. Frequente sui monti in luoghi sas- sosi, nelle frane ecc.

69

biflora AII. Indicata da Rota sulle rupi del Tonale.

aspera L. Frequente in luoghi rupestri o sassosi dei monti bassi e valli alpine.

bryoides L. Frequente sulle rupi e pascoli lapidosi delle cime alte.

aizoides L. Comune in luoghi sassosi umidi e presso le sorgenti sui monti e sulle cime alte, donde dalle acque vien trasportata nel piano delle valli.

arzoides x mutata. Vigolo Vattaro alle falde della Scanuppia. G.

Clusii Gou. Molto diffusa sui monti in luoghi u- midi, presso i rigagnoli e le sorgenti.

v. stellaris L. è la forma dei monti molto elevati, piuttosto rara, monti di Rabbi, Pejo ecc.

cuneifolia L. Sulle rupi nei boschi densi, ombrosi. Fiemme Mont Maor, Sadole, Bellamonte, Tesino per Canal S. Bovo ; Giudicarie Valle di Daone, monte S. Giuliano di Pinzolo.

muscoides Wulf. Comune sulle cime dei monti in alcune varietà fra le quali la S. atropurpurea Sternb. al Tovazzo grande F!

exarata Vill. Come la precedente però meno diffusa.

sedoides L. Come la precedente.

stenopetala Gaud. Indicata da Rota sulle rupi del Tonale. i

planifolia Lap. Indicata da Rota sul Tonale.

Facchinii Koch. Fra ghiaie e sabbie sui monti di Fassa, Cirelle di Contrin, Larsec, Alpe Vael di Vigo, Vajolon, Vajolet. F.

Seguieri Spr. Sulle cime molto elevate. Val di Sole alpe Colem F. Careser S. G. Val Daone alpe Magiassone P.

androsacea L. Frequente sulle cime elevate in pascoli lapidosi ed umidi. Merita menzione una forma dei monti granitici e porfirici di Fassa e Cima d’Asta: forma insignis foliis cuneatis apice dilatatis, dentatis obtusissimis solo granitico nascens, Facchini.

adscendens L. Non rara sulle cime dei monti in luoghi erbosi, sassosi o sotto piccoli cespugli. E bienne.

tridactylites L. Comune lungo le vie, in luoghi incolti e nei campi del piano e di collina. É annua.

LI TATO a die | À E )

10

petraea L. In luoghi rupestri ed ombrosi nella |

parte più meridionale del paese. Tatoga in Valsugana, Val Vestino, Rovereto a Castel Corno, Avio, Baldo;

alla Podestaria nei monti di Ala e dalle Valli a Torre.

appena fuori del confine.

arachnoidea Sternb. Sotto le rupi in Val d’Ampola di Vestino, Ledro, Tombea, monte sopra Messane, Rocca pagana, Val Lorina, Bocche d' Alfo, Ebreo.

cernua L. In Fassa assai rara. Padon fassano, Cirelle di Contrin, Monzoni al laghetto delle Selle.

bulbifera L. Nei boschetti di collina nel territorio di-Rovereto, Vallunga, Cengialto, Cobelli! Vallarsa, Baldo P.

rotundifolia L. Comune sui monti in luoghi umidi ombrosi e presso le sorgenti.

Zahlbrucknera Rehb. paradoxa Rchb. Monte Tonale, Moretti in Berto- loni, Rota. Chrysosplenium L.

alternifolium L. Comune in luoghi umidi ombrosi e lungo i rigagnoli tanto nelle valli montane che sui monti alti.

UMBELLIFERAE

Hydrocotyle L.

vulgaris L. Indicata da Pollini in Valle di Ledro.

Sanicula L.

Europaea L. Non rara nei boschetti umidi, om- brosi.

Astrantia L.

major L. Comune colla /orma involucrata nei ce- spugli, boschetti e prati della zona montana ed alpina.

minor L. Frequente nei pascoli alpini e fra ce- spugli di mughi, rododendri ecc.

Eryngium L.

amethystinum L. Comune in luoghi arilissimi, so-

Ve al

N

leggiati specialmente di collina nella Val d’ Adige, Lagarina e del Sarca.

campestre L. Raro ed in località isolate su colli aridi. Egna, Trento al Doss Trento, Civezzano, Rove- reto, al Garda.

b. intermedium. Montan presso Egna. Corimbo leggermente ametistino. Le foglie son quelle del cam- pestre, ma la corolla è più o meno cerulea, eguale 0 più lunga del calice. Fu già raccolto da Facchini, che nella sua Flora lo ritiene d’ origine ibrida.

Cicuta L.

virosa L. Nei paludi, rara. Egna, Pinè al lago della Serraja e al laghestel di Nogarè.

Apium L.

graveolens L. In luoghi umidi presso Riva F. del

resto coltivato. Petroselinum Hoffm.

sativum Hfm. Coltivato negli orti ed inselvatichito

qua e là. Trento, Rovereto. Trinia Hoffm.

vulgaris DC. Sui colli aridi e soleggiati. Trento, Rove- reto, Vallarsa, Avio, Brentonico, Riva, Val di Ledro ecc.

Helosciadium Koch. nodiflorum K. Trento Facch. in Bertoloni. Facchini non indica guesta pianta nel nostro paese, trovasi nel suo erbario. Cresce al lago di Caldaro. Vhw. Ptychotis Koch. heterophylla K. Sui colli aridi rupestri e soleg- giati. Comune nei dintorni di Trento, Zambana, Vez- zano, Rovereto, Vallarsa, Val del Sarca. Falcaria Host. Rivini Host. Nei campi presso Magrè F.! Aegopodium L. Podagraria L. Frequente nelle siepi e boschetti in località umide e lungo le acque.

72 |

Carum L.

Carvi L. Comune nei prati e pascoli dal piano alla montagna.

Pimpinella L.

magna L. Comune nei prati e pascoli colle va- rietà dissecta foglioline palmato, bipinnatifide e rosea fiori rosei o rossi, quest’ultima nei prati alpini.

Saxifraga L. Frequente sulle colline in pascoli aridi.

f. pubescens. P. nigra Wild. cauli, rami e foglie più o meno pubescenti, raggi dell’ ombrella glabri, di raro con traccie di peluria. Frequente nel territorio di Trento e senza dubbio altrove.

v. alpestris. Foglioline profondamente subpalmato incise o partite, licinie lanceolate acuminate o lineari. Sui monti nella parte meridionale del paese. Monti di Valsugana, Tesino, Val di Ledro, Baldo.

Berula Koch.

angustifolia K. Frepuente nei fossi. Ora, Trento, Borgo, Rovereto, Volano, Loppio, Riva.

Bupleurum L.

aristatum Bartl. Frequente colla var. nana sui colli sassosi e soleggiati di Trento, Vezzano, Rovereto, xlva.

ranunculoides L. Nei pascoli montani ed alpini. Tesino al Broccon, Primiero, Vette di Feltre, Portole, Manasso, Altissimo di Nago, Val di Ledro, Gui, Lan- ciada, Campiglio.

graminifolium Vahl. Sulle rupi e fra sassi nei monti alti. Alle Neve ed Agnerola in Primiero, Vette di Feltre, Vallarsa al Covelalto, Campobruno, Baldo, Val di Ledro sopra i Gui; Tombea, Lanciada e Val di S. Valentino in Giudicarie.

stellatum L. Sulle rupi dei monti alti di gran parte del paese, non raro nei monti di T'orcegno, Palù, Primiero, Tesino, Fiemme, Giudicarie, Rendena.

rotundifolium L. Nei campi, non raro nel territorio di Trento, Rovereto, Terlago, in Fiemme e Val di Non.

73

Oenanthe L.

Phellandrium Lam. Nei fossi presso Magrè, rara Hsm.

crocata L. Presso Borgo nel palude sopra il ponte per Torcegno e sul Ciolino a destra del Ceggio, Sar- torelli. Secondo Ambrosi ora scomparsa.

Aethusa L.

Cynapium L. Nei campi e negli orti. Borgo, Trento, Rovereto, Ledro, Giudicarie, Val Vestino.

Foeniculum Adans.

officinale AII. Coltivato ed in più luoghi inselva- tichito, p. e. sulle roccie sotto il castello di Rovereto, Borgo ai colli di Levalle.

Seseli L.

Gouani Koch. Su colli aridissimi, muri e rupi. Torbole, Riva, Ledro, Storo, Val Vestino.

glaucum Jacq. Su colli aridi e fra cespugli. In Valsugana, Grigno, da Caldonazzo a Lavarone, da Barco e da Borgo a Sella; Vallarsa.

coloratum Ehrh. Frequente su colli erbosi, fra cespugli e boschetti.

Libanotis Crantz. montana Cr. Nei prati e pascoli di montagna.

| Fassa, Duron, Penia, Padon; Primiero, Campogrosso,

Val di Non. Trochiscanthes Koch.

nodiflorus K. Raro in Vallarsa nei boschi sopra Camposilvano, Mezzana e Crobalto.

Athamanta L.

Cretensis L. Frequente sulle rupi e nei pascoli sassosi dei monti, donde discende fino nelle valli.

v. mutellinoides, foglie quasi glabre; qua e colla specie.

v. Vestina. A. Vestina Kerner. distingue pelle ombrelle con molti raggi 12-25, pare una forma dei monti bassi e del piano delle valli. Fassa, Udai;

74

Val Vestino, Val Ledro, Baldo, Marzola di Trento, dalla Zambana a Terlago, Trento alla Vela. A Matthioli Wulf. Valle Aviana pel Baldo F. Hfl. Giu- dicarie Val Maggiore dell’ Alpe Lanciada, Boni, Val

Vestino, Val Lorina di Storo F.

Ligusticum L. Seguieri Koch. Baldo in suolo trentino! Ledro.

Meum Tourn. Mutellina Gaertn. Non raro nei pascoli alpini.

Gaya Gaud.

simplex Gaud. Pascoli dei monti molto alti e fri- gidi. Fassa, Fedaja, Camerloi, Monzoni, Fiemme ; monti di Torcegno, Montalone, Primiero, Palù, Giudicarie Cima del Frate.

Levisticum Koch. officinale K. Inselvatichito in Fassa, F.

Selinum L.

Carvifolia L. Nei prati paludosi e boschetti umidi. Borgo alla Vasina, Caldonazzo, Trento all’ Ischia oltre la Vela, Terlago ai laghi montani.

Angelica L.

silvestris L. Frequente in siti umidi od ombrosi dal piano al monte. Talvolta l’intera pianta è d'un color violaceo carico. La A. montana Schl. è una forma a foglioline oblungo lanceolate o lanceolate colla terminale attenuata nel picciuolo e predomina in luoghi montani freddi.

Ferulago Koch.

galbanifera K. Pascoli soleggiati in località calde. Trento al Doss Trento, al Monte dei Zoccolanti, sul Celva, sulle pendici meridionali della Maranza sopra Valsorda, Rovereto sui pendii lungo la strada di Val-

larsa, alla Sega, sul Finonchio. Tommasinia Bert. verticillaris Bert. Nei boschi e cespugli delle valli

h5 montane e dei monti non molto elevati specialmente nella parte media e meridionale del paese.

Peucedanum L.

Chabraei Rchb. Nei pascoli del Baldo.

Schotii Bess. Valsugana Bienno e Pieve Tesino F. A. G., Tezze agli Spidiri. A.

Cervaria Lap. Frequente sui colli, nei boschetti e prati del piano e della zona montana.

Oreoselinum Moench. Come il precedente.

Venetum Koch. Frequente su colli aridi caldi, so- leggiati fra cespugli. Valsugana, Trento, Rovereto e in tutta Ja Valle dell’ Adige, Val del Sarca, Ledro, Val Vestino.

Rablense Koch. Frequente in luoghi sassosi, fra cespugli e nei boschetti della zona montana.

palustre Moench. 7'hysselinum palustre Hfm. Nei fossi e prati paludosi. Borgo prati della Vasina A!

Imperatoria L.

Ostruthium L. Frequente nei pascoli alpini, fra cespugli e nei boschetti.

Pastinaca L. sativa L. Frequente nei prati e pendii erbosi.

Heracleum L.

Sphondylium L. Comune nei prati del piano e di monte e nei boschetti umidi.

v. elegans. Preferisce le valli montane, Fiemme, Fassa.

Pollinianum Bert. ZH. asperum Hsm. H. Pyrenaicum Lam. Frequente nei pascoli di montagna e nei boschetti. Fassa, Fiemme, monti di Torcegno, Vette di Feltre, Campogrosso ; Baldo, Bondone e Gazza . di Trento, Ledro, Lanciada, Val Vestino, Spinale ecc. . La pianta del Bondone dal Doss d’ Abramo alla Becca, distingue per la peluria bianchiccia sulla pagina . inferiore delle foglie alquanto più densa del solito.

76 | Tordylium L.

maximum L. Nei campi di Nogarè in Pinè, una

sol volta da Venturi.

Siler Scop.

trilobum Scop. Rupi del monte Venego presso Tezze in Valsugana, A,

Laserpitium L.

latifolium L. Frequente nelle siepi e boschetti della zona montana ed alpina. Gaudini Mor. Frequente nei prati e boschetti della

zona montana ed alpina specialmente nella parte me- |

ridionale del paese.

Siler L. Frequente sulle roccie, fra cespugli e.

boschetti dal piano al monte.

peucedanoides L. Nei pascoli e cespugli della zona montana ed alpina. Fassa monti di Campitello; Sca- nuppia e Bondone di Trento, Vallarsa, Campogrosso, Campobruno ; Baldo, Ledro, Tremalz, Gui, Monte Stino, Lanciada, Val Vestino, Val d'Ampola.

hirsutum Lam. Prati e pascoli alpini nella parte occidentale del paese. Valle di Non, Monte Luco di Fondo, Mendola; Val di Sole, monti di Rabbi, Castel pagano, cime della Malgazza, Tonale; Giudicarie, Val Daone, Val S. Valentino, Alpe di Pelugo, Breguzzo, Rendena.

nitidum Zant. Monti del Trentino occidentale nella zona montana e subalpina. Giudicarie, Lanciada, Tu- richio, da Bondone a Moerna, Val Vestino al Cingol rosso, Bolbeno, Val di Ledro; sopra Molveno.

Prutenicum L. Nei boschi cedui, sassosi ed aridi ‘al piano ed alle falde dei monti. Valsugana, Valle di Non, Val d’ Adige, Vallarsa, Val Ronchi, Giudicarie.

Orlaya Hoffm.

grandiflora Hfm. Comune sui pendii incolti, lungo le strade e nei vigneti, della parte meridionale del paese.

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Daucus L.

Carota L. Comune nei prati, lungo le strade ed in luoghi aridi incolti. Caule talvolta glabro.

Caucalis L.

daucoides L. Frequente nei campi, vigneti e luoghi incolti.

Turgenia Hoffm.

latifolia Hfm. Nei campi. Rovereto Poll. presso il Garda. Clementi.

Torilis Adans.

Anthriscus Gm. Comune nelle siepi e fra cespugli, lungo le strade ed in luoghi incolti.

Helvetica Gm. Nei campi, nei vigneti e lungo le strade, Valsugana, Trento, Rovereto, Val Vestino.

nodosa Gaertn. Al margine dei campi e sui colli in luoghi soleggiati. Vezzano, Rovereto, Avio, Torbole.

Scandix L.

Pecten Veneris L. Frequente nei vigneti, campi e luoghi incolti nella parte meridionale del paese.

Anthriscus Hoffm.

silvestris Hfm. Nei prati, cespugli, boschetti e lungo i rigagnoli, frequente al piano e nelle valli alpine.

Cerefolium Hfm. Semispontaneo nei cespugli e siepi presso le case, emigrato dagli orti. Borgo, Trento alla Scala, Rovereto, Riva.

Chaerophyllum L.

temulum L. Nelle siepi, luoghi incolti e su macerie. Trento, Terlago, Rovereto, Vallarsa.

aureum L. Nelle siepi e cespugli al piano e sui monti. Fassa, Molveno, Tione, Rovereto, Baldo ecc.

Villarsi Koch. Nei prati, pascoli e boschetti mon- tani ed alpini. Fassa, Fiemme, Giudicarie, monti di Trento, Vallarsa, Val Ronchi, Tonale ecc.

hirsutum L. Come il precedente, cresce però anche al piano specialmente lungo i ruscelli,

78 Myrrhis Scop.

odorata Scop. Nei pascoli montani ed. alpini del I

Trentino meridionale. Primiero, Valsugana, Vallarsa, Val Ronchi, Baldo, Val Ledro, Giudicarie.

Molopospermum Koch.

cicutarium DC. In luoghi sassosi e cespugliosi della zona montana e subalpina. Giudicarie, Gavardina, Alpe Trivena di Breguzzo, Val di Daone, Val Vestino, Baldo in Noveza.

Pleurospermum Hoffm.

Austriacum Hfm. Monti di Torcegno A! Val di Ledro P.

Hladnikia Koch.

Golacensis Koch. Mal/adbawa Hacquetit Tausch. In pendii sassosi di montagna, rara. Vallarsa, Cam- pogrosso e Campobruno F! Val Vestino, al Cingol rosso ed alla Bocca di Stino. F. Huter. P.

Conium L.

maculatum L. Frequente lungo le strade, su ma- cerie e presso le case. Egna, Val di Non, Molveno, Stenico, sopra Roncegno ecc.

Bifora Hoffm.

radians M. B. Nei campi di frumento, segala ecc. nel territorio di Trento, Caldonazzo, Rovereto, Riva, Arco.

ARALIACEAE Hedera L. Helix L. Dal piano fino a mezzo monte, frequente nella parte meridionale del paese, più rara nella set- tentrionale e nelle valli alpine.

CORNACEAE Cornus L. sanguinea L. Frequente nei boschetti, nelle siepi, lungo le strade. mas L. Come il precedente.

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79

CAPRIFOLIACEAE

Adoxa L.

Moschatellina L. Frequente nelle siepi e boschetti umidi della regione montana e subalpina.

Sambucus L.

Ebulus L. Frequente lungo le strade, in luoghi incolti specialmente al piano delle valli.

nigra L. Lungo le strade, nelle siepi e di spesso coltivato.

racemosa L. Frequente nei boschetti di montagna.

Viburnum L.

Opulus L. Frequente nei cespugli e boschetti cedui della zona montana.

Lantana L. Comune nelle siepi e boschetti dal piano al monte.

Lonicera L.

Caprifolium L. Nelle siepi e boschi cedui in loca- lità calde. Borgo, Trento, Rovereto, Loppio, Baldo, Riva, Arco.

Xylosteum L. Frequente nei cespugli e boschetti sul colli ed in montagna.

nigra L. Frequente nei boschi di montagna.

alpigena L. Comune nei boschi di montagna.

coerulea L. Sui monti e lungo le strade di mon- tagna nei cespugli, siepi e in luoghi sassosi. Fassa, Fiemme, Val Sorgazza per Cima d’ Asta, Manasso in Valsugana, Roen in Val di Non, Paganella di Trento, Campobruno. Sul Monte Oclini di Fiemme le foglie dei turioni sterili hanno le stipole per intero connate.

Linnaea Gronov. borealis L. Nei boschi ed in luoghi umidi di

. montagna. Non ancora trovata nel Trentino, bensì ai

suoi confini. Schlern, Ulten, Val Venosta Sulden, Val- tellina, S. Catterina, Bormio,

80 O Ba

RUBIACEAE Sherardia L. arvensis L. Comune nei campi e nei vigneti.

Asperula L.

arvensis L. Frequente nei campi del Trentino meridionale.

taurina L. Nelle siepi e boschetti. Borgo, Strigno, Telve, dal Broccon a Canal S. Bovo, Caldonazzo, Ron- cogno, Salorno, Spor Maggiore, Trento a Sardagna, Cadine, Baldo.

cynanchica L. Comune nei pascoli aridi ed in luoghi sassosi fino in montagna.

longiflora W. K. Hausm. Frequente nei boschetti montani ed in siti sassosi aridi. Dubito che questa nostra Asperula sia la longiAlora W. K., che da quanto ho potuto arguire è altra cosa; la nostra sta molto vicina alla cynanchica.

odorata L. Nei boschi e fra le macchie di cespugli in montagna, frequente.

Galium L.

Cruciata Scop. Comune nelle siepi, nei prati e cespugli sino in montagna.

vernum Scop. Frequente nelle siepi, boschetti, fino a mezzo monte, Valsugana, Pinè, Valfloriana, S. Pel- legrino, Salorno, Trento, Rovereto.

Pedemontanum All. Valsugana, Telve al prato di Castellalto ; da Strigno ai Tomaselli A. F!

tricorne With. Nei campi e vigneti. Trento a Co- gnola, Povo, Gocciadoro ; Rovereto a Vallunga, Ter- ragnolo, Noriglio.

Aparine L. Comune nei campi e nelle siepi, la var. coi frutti lisci G. spurium L. in Primiero.

Parisiense L. Nei campi, vigneti, lungo le strade, raro nelle due var. leiccarpa e trichocarpa. Levico F! Trento a Mesiano G. Vallagarina a Pederzano F.

uliginosum L. Nei prati paludosi e presso i fossi. Borgo, Telve, Caoria A. Fassa a Mazzin F.

81

palustre L. Comune nei paludi, prati paludosi e fossì.

boreale L. Nei prati, cespugli e boschi special- mente di montagna. Fassa, Fiemme, Val di Non, Men- dola, Denno e suoi monti, dal Termoncel alla Flavona; Caliso di Trento.

Mollugo ‘L. Comune nei prati, nelle siepi e siti incolti.

lucidum AII. Frequente colla var. cinerea G. ci- nereum All. su rupi, in luoghi sterili incolti, su pendii soleggiati sassosi.

silvaticum L. Nei boschi e cespugli di collina e mezza montagna, non comune.

aristatum L. Frequente nei boschetti dal piano alla zona montana.

verum L. Comune nei prati, pascoli e luoghi ghiaiosi dal piano alla montagna.

verum x Mollugo G. ochroleucum Wolf. a S. Giovanni in Fassa F. Maranza, G.

purpureum L. Frequente su pendii aridi, sassosi, soleggiati.

rubrum L. Comune nei prati, boschetti e nelle siepi al piano, ma specialmente in montagna con fiori bianchi o porporini.

saxatile L. Bondone di Trento Lbd, Nambino Per. Hausm. Fl. v. Tirol p. 404, 1438. Questa specie posteriormente non fu più osservata nelle località in- dicate, in altri luoghi del Trentino.

silvestre Pollich. Frequente al margine dei boschi di montagna e nei pascoli alpini sassosi da dove tal- volta scende al basso.

Baldense Pollini. Pianta assai piccola, cauli brevi prostrati, infiorescenza breve di pochi fiori bianco giallognoli odorosi di poco sorpassante le foglie, queste molto piccole grosse, le inferiori oblungo-lanceolate ottuse, le superiori lanceolate acute non mucronate. Nei pascoli alpini del Baldo, abbondante sulla Gazza e Paganella di Trento; sul Frate di Breguzzo, Spinale, Tonale, Denna, Campobruno.

Helveticum Weigel. Sul Dosso d’ Abramo del monte

82

Bondone di Trento. F. S. G. Tutte le altre località in- dicate da Hausmann per questo Gaglio, sono erronee e senza dubbio devono attribuirsi a l’ una od all’altra delle due specie precedenti.

VALERIANACEAE

Valeriana L.

officinalis L. Frequente in luoghi umidi, lungo i rivi ed in pendii aridi.

v. exaltata Rchb. Fassa F. Valsugana A.

dioica L. Frequente nei prati paludosi e lungo i fossi dal piano alla montagna.

tripteris L. Comune nella zona montana e subal- pina in luoghi ombrosi, rupestri.

montana L. Frequente nei boschi, cespugli e pa- scoli della zona montana ed alpina.

supina L. Sui monti calcarei in luoghi sassosi e rupestri. Fassa: Vael, Campagnazza verso Camorzaia, Sojal, Fucchiada, lago di Antermoia, gruppo di S. Marti- no, Castellazzo di Paneveggio, Gruppo di Brenta, Pozza tramontana.

saliunca All. Rara in luoghi sassosi dei monti di Fassa, Cresta di Camorzaia di Pozza, Forcella di Cam- pagnazza, Monzoni verso S. Pellegrino.

saxatilis L. Frequente in luoghi sassosi e rupestri di monte, nella zona montana ed alpina.

elongata L. In luoghi rupestri dei monti calcarei. Fassa, monte di Pozza a Camorzaia e Campagnazza, Contrin, Vael, Sojal; monti di Primiero, S. Martino, Vette di Feltre.

Centranthus DC.

ruber DC. Sulle rupi e muri in luoghi soleggiati e caldi. Doss Trento, Fai, Rovereto, Mori, Riva, Val di Sarca.

Valerianella Pollich.

olitoria Mnch. Comune nei campi e vigneti. carinata Lois. Nei campi, Caldaro, Ghirla F.

RESTA SE ) ‘Mia

83

dentata Poll. Nei campi e vigneti. Nei campi di frumento è frequente la forma lastocarpa, coi frutti ispidi; la forma /ezocarpa, coi frutti glabri, sembra meno diffusa, fu trovata in Fassa e Fiemme. F.

Auricula DC. Nei campi, piuttosto rara, coi frutti glabri o pubescenti. Salorno, Doladizza, territorio di Trento, Rovereto in Vallunga, Arco.

coronata DC. Nei campi in località soleggiate e calde. Salorno, Trento in più luoghi, Cimone sopra Aldeno, Banale, Rovereto.

DIPSACACEAE

Dipsacus L.

silvester Huds. Comune lungo le strade, presso canali d’acqua ecc.

pilosus L. Lungo le strade, presso acque, luoghi ombrosi umidi, alquanto raro. Salorno, Egna Civez- zano, Trento per Sardagna e in Gocciadoro, Nago.

Knautia L.

longifolia Koch. Nei prati e pascoli alpini, di raro al basso. Fassa, monte di Vigo, Pordoi, S. Pellegrino; Fiemme, Bellamonte, Paneveggio, monte di Predazzo, Oclini; Valsugana, Suerta, Vasina; Marzola di Trento, Rovereto, Val Ronchi; Giudicarie, Alpe Lanciada e Trivena di Breguzzo; Tremalz in Valle di Ledro.

silvatica Dub. Nei prati fra boschetti e cespugli specialmente sui monti. Valsugana, Canal S. Bovo, monte Gazza di Trento, sopra Molveno, Campiglio, Ber- gamasca di Darzo, Turichio, Baldo, da Rovereto per Terragnolo, Vallarsa.

arvensis Coult. Comune nei prati, campi e lungo le strade. La forma colle corolle marginali non rag- gianti, v. campestris Koch sembra rara. Fiemme F. Trento G.

Succisa M. K.

pratensis Mnch. Nei prati umidi e nei boschetti fino in montagna. Caule e foglie ora irsute ora glabre.

84

Scabiosa L.

Columbaria L. Sui colli, nei campi e pascoli della zona montana. Valsugana, Fassa, Fiemme, Val di Non, Trento.

Gramuntia L. Sui colli e pascoli aridi in località |

calde. Valsugana, Primiero, Fiemme, Trento, Pinè, Rovereto, Vallarsa, Val del Sarca.

v. Pyrenaica AU. non DC. Foglie cinereo-to- mentose. Riva F.

v. simplex. Foglie tutte semplici oblungo-lanceolate acuminate, le inferiori e medie dentate, le superiori intiere. Rara in compagnia della specie sul monte Maranza di Trento. G.

lucida Vill. Nei prati e pascoli alpini. Fassa, Fiemme, Mendola, Tonale, Val Vestino, monti di Trento.

Vestina Facch. Giudicarie, Valle di Vestino, Tu- rano, Tombea, passo di Bondon. La var. Aleutrensis Porta è una forma colle foglie radicali pinnate in- vece che indivise come nella specie. Ledro P.

graminifolia L. Frequente in luoghi aridi, sassosi e rupestri dal piano alla zona montana e subalpina. Valsugana in più località, frequente sui monti di Trento; Rovereto, Riva, Valle del Sarca, Ledro, Giu- dicarie inferiori. La forma glabra è meno diffusa della forma sericea.

COMPOSITAE

Eupatorium L.

cannabinum i. Comune lungo i fossi ed in luoghi umidi od ombrosi.

Adenostyles Cass.

alpina BI. Fing. Comune nei boschi ombrosi e pa- scoli umidi della zona montana ed alpina.

albifrons Rchb. Nei boschi umidi dei monti. Fassa, Fiemme, Primiero, Vette di Feltre, Colsanto di Ro- vereto, Ledro, Giudicarie.

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Homogyne Cass.

alpina Cass. Frequente nei prati e boschi della zona montana ed alpina.

discolor Cass. Nei pascoli alpini, rara. Fassa in Contrin S. G., Fiemme a Vales F! Vette Feltrine, Zannichelli, monti di Daone P. Baldo Pona. Fuori del Trentino cresce sui monti di Badia F! su quelli di Agordo e Belluno Paterno! e in Ampezzo F.

Tussilago L.

Farfara L. Comune lungo le acque ed in. luoghi umidi o sabbiosi fino in montagna.

Petasites Gaertn.

officinalis Mnch. Comune nei prati umidi o sab- biosi, lungo i canali d’acqua od i torrenti.

albus Grtn. Frequente nei luoghi umidi dei boschi, lungo le acque e presso le sorgenti della zona mon- tana e subalpina.

niveus Baumg. Frequente in luoghi umidi, lungo le acque, fra cespugli e nelle frane della zona montana ed alpina.

Linosyris DC.

vulgaris Cass. Fra cespugli in luoghi aridi sassosi, Valsugana presso Ospitaletto, Trento a S. Rocco, Mat- tarello in alto verso la Scanuppia, Rovereto, Tram- bileno. Nella L. anacamphthiphylla Ambrosi non so vedere che una forma insignificante della L. vulgaris.

Aster L.

alpinus L. Frequente nei prati, pascoli ed in luoghi sassosi e rupestri della zona montana ed alpina. Tal- volta scende al basso.

Amellus L. Comune sui colli al margine dei campi e nei cespugli e boschi cedui della zona muntana.

Bellidiastrum Cass.

Michelii Cass. Frequente in luoghi umidi e ru- pestri e fra cespugli della zona montana ed alpina e non di raro anche al piano delle valli,

86

Bellis L.

perennis L. Nei prati, lungo le strade fino a mezza montagna, più di frequente al piano specialmente nel Trentino meridionale.

Stenactis Cass.

bellidiflora A. Br. Frequente in luoghi umidi, are- nosi, nelle siepi e lungo le strade, Valsugana, Pri- miero, Canal S. Bovo, Trento, Rovereto, Giudicarie.

Erigeron L.

Canadensis L. Comune nei campi, lungo le strade e luoghi incolti.

acer L. Frequente sui colli aridi, nei pascoli e luoghi ombrosi dal piano fino a mezzo monte.

Villarsii Bell. In luoghi rupestri umidi od erbosi della zona montana e subalpina, piuttosto raro. Fassa al Padon ed a Bufaure per i Maerins F! Fiemme al Lavazzè sopra Cavalese G. Valsugana monte Suerta sopra Torcegno A. Tonale Rota.

alpinus L. Comune nei prati e pascoli di montagna. L'E. grandiflorus Hoppe non è che una forma robusta che nasce nei prati grassi e fertili.

glabratus Hoppe, Horns. Nei prati e pascoli alpini, meno diffuso del precedente.

uniflorus L. Nei pascoli delle cime molto alte. Fassa, Tovazzo e monte di Pozza, Padon, Campa- gnazza; monti di Torcegno, Montalone; monti di Ledro, Val Genova in Giudicarie; Denna nel Gruppo di Brenta.

Solidago L.

Virga aurea L. Comune neì boschi e nei cespugli | di collina e mezza montagna colle varietà: vulgaris e la- tifolia, e nei pascoli alpini colle varietà alpestris e Cambrica.

Micropus L.

erectus L. In luoghi aridissimi, sassosi, soleggiati e caldi. Trento, Cognola, Martignano, S. Vezzano, | Toblino, Mezocorona, Rovereto. G,

87 Buphthalmum L.

salicifolium L. Comune sui colli fra cespugli, ho- schetti, nei prati e pascoli fino a mezza montagna. b. augustifolium Koch Riva al Ponale Lbd.

Telekia Baumg.

speciosissima DC. In luoghi sassosi e rupestri della Valle di Vestino, passo da Bondon a Vestino, monte di Moerna verso il confine di Bondone, rupi al set- tentrione di Stino. F. P.

Inula L.

Helenium L. Inselvatichita presso Borgo nei campi di Lunar.

salicina L. Nei prati umidi, fra cespugli e bo- schetti. Cavalese, Borgo in Val di Sella, Povo presso Trento, Terlago ai laghi montani, Val di Non a Cles, Tres; da Toblino a Dro, Val Vestino.

hirta L. Nei boschetti in luoghi aridi soleggiati e caldi sulle colline e alle falde dei monti. Cavalese, Valsugana, Trento, Rovereto, Riva. Per regola porta un sol fiore di raro però anche 2-5.

ensifolia L. In luoghi sassosi, rupestri e caldi. Val- sugana in più luoghi, Caldonazzo nelle alluvioni dei torrenti; Mattarello in alto alle falde della Scanuppia, Besenello ; Riva, Dro; Rovereto ai Lavini di Marco, Val Vestino.

ensifolia x hirta, I. Hausmanni Huter. Oest. bot. Zeitschr. 1863 p. 137 G. Beck Die europaeischen Inula Arten p. 31.

Caule superiormente irsuto, foglie numerose sessili, lanceolate ristrette alla base in cima rotondato acuminate più o meno pelose, cigliate al margine, coi nervi laterali subparalleli al medio e congiunti a questo da numerose vene traversali. Capolino solitario colle squame esterne dell’ involucro subeguali fogliacee erette, irsute, la metà più brevi dei fiori del raggio. Val Vestino al Cingol rosso Huter, P.! Val dell’ A- dige sopra Mattarello in alto alle falde della Scanuppia lungo la serpentina dai Piani lunghi al forte di Val- sorda G,

88

squarrosa L. Sui colli aridi e soleggiati. Toblino F! Riva al Brione Poll. P!

Britannica L. Comune lungo i fossi, in luoghi u- midi ecc.

Conyza DC. Frequente in luoghi incolti, lungo le strade, nelle siepi e cespugli. Fiemme, Valsugana, Trento, Rovereto, Giudicarie.

Pulicaria Gaertn.

dysenterica Grtn. Comune in luoghi umidi, presso acque, lungo i fossi.

vulgaris Grtn. In luoghi umidi, presso fossi, stagni. Val Vestino P. presso il Garda Poll.

Bidens L.

cernuus L. Nei paludi e lungo i fossi. Valsugana, Pinè, Egna, Salorno; Val di Non, Denno, Revò.

tripartitus L. Comunissimo lungo i fossi, in luoghi umidi e presso i campi.

bipinnatus L. Comune in luoghi aridi od ombrosi, nei campi, vigneti ecc.

Galinsogaea R. Pav.

parviflora Cav. Abbondantissima nei campi e negli

orti. Valsugana, Primiero, Trento, Rovereto, Valle del Sarca.

Helianthus L.

annuus L. Coltivato negli orti. tuberosus L. Coltivato ed inselvatichito lungo le strade campestri, presso gli orti ecc.

Carpesium L.

cernuum L. Presso i campi, nelle siepi e luoghi ombrosi, raro. Borgo, Tezze, Grigno, Barco; Matta- rello, Arco, Val Vestino.

Filago L.

Germanica L. Frequente in luoghi caldi, incolti, sui colli e lungo le strade. Valsugana, Trento, Rove-

reto, Valle del Sarca. v. spatulata Pr. Rami patenti od orizzontali, foglie

MSN retta, - MEER

TS OVALI AIA GIR DIN

alla base ristrette spatolate, fogliette involucrali sor- passanti i glomeruli di fiori.

f. canescens Jord. Pianta coperta da tomento bianco-grigio.

f. lutescens Jord. Pianta coperta da tomento bianco-giallognolo.

arvensis Fr. Comune nei campi aridi, sassosi e lungo le strade.

minima Fr. In luoghi sterili sui colli e lungo le strade, frequente in Valsugana, Pinè, Civezzano.

Gnaphalium L.

luteo-album L. Sui muri, roccie, luoghi umidi, campi arenosi ecc. Trento, Rovereto, Ala, Val del Sarca, Cavedine, Val di Ledro e Vestino.

uliginosum L. Frequente in campi umidi, luoghi arenosi, presso fossi ecc.

silvaticum L. Frequente nei boschi, fra cespugli, in luoghi apricì nella zona montana ed alpina.

Norvegicum Gun. Non raro nei boschi ombrosi delle valli alpine e dei monti alti.

supinum L. Non raro nei pascoli sassosi dei monti alti.

D. pusilum Haenke. Caule brevissimo o quasi nullo portante da uno a cinque capolini. Nei pascoli alpini dove forma talvolta delle larghe zolle.

Leontopodium Scop. Comune nei pascoli rupestri alpini in suolo calcareo, raro sul granitico.

dioicum L. Comune nei pascoli sassosi, nei prati

«montani ed alpini e sui colli fra cespugli. ; Carpaticum Wahl. Nei pascoli sassosi della zona al- | pina e subalpina. Fassa, Fiemme, Valsugana, Valli di «__ None di Sole, Rendena, Bondone di Trento, Baldo. È Artemisia L. Absinthium L. Frequente presso i campi, sui muri «e pendii sassosi; abbondante nella Valle del Fersina. «Viene anche coltivata.

camphorata Vill. Comune al piano e frequente nelle valli montane in luoghi soleggiati, sui colli, pendii e muri.

90

nitida Bert. A. 0 Koch. In luoghi rupestri

dei monti calcarei, rara. Fassa in alcune località F!

Mendola Hsm. Gruppo di Brenta, sopra Molveno Lbd. Val Brenta Ball, Alpe Tuenna Loss, Val. Ledrogsbi Giudicarie, Alpe Lanciada Boni.

Mutellina Vill. Sui monti in luoghi rupestri. Fassa, Penia, Fedaja, Duron; Fiemme al Giuribrutto; Val- sugana, Montalone, Palù al Sasso rotto, Tonale, Val Genova in Rendena.

spicata Wulf. Rupi e pascoli sassosi dei monti. Fassa in parecchie località; monti di Torcegno e Montalone; Mendola, Denna, Spinale; Tonale ; Giudi- carie, Cima del Frate, Val di Breguzzo, Val di Daone, Val Genova.

vulgaris L. Comune lungo le strade, le roggie, nelle siepi e luoghi incolti.

campestris L. Comune lungo le strade, sui colli aridi, in luoghi arenosi.

Tanacetum L.

vulgare L. Frequente lungo le strade, presso le acque e nel campi incolti arenosi.

Achillea L.

Ptarmica L. Valle di Non nei prati umidi fra Denno e Flavon F!

Clavennae L. Frequente nei pascoli sassosi e in luoghi rupestri dei monti calcarei. Valsugana, Tesino, monti di Trento e di Rovereto, Val Ronchi, Baldo, Gruppo di Brenta, Giudicarie. La var. glabrata Koch sembra rara, in Fassa a Udai F.

macrophylla L. Non comune nei boschi ombrosi delle valli alpine. Fassa, Fiemme, Val di Cadino, S. Martino di Castrozza, Caoria, Tonale, Val di Ledro; Giudicarie, Gavardina, Lanciada, Cima del Frate, Valle di Arnò, monte S. Giuliano di Pinzolo.

moschata Wulf. Nei pascoli lapidosi dei monti alti. Fiemme, Fassa, Valsugana, Valle del Fersina, Men- dola, Rabbi, Cudia

nana L. Rara in luoghi sassosi e rupestri dei monti molto alti, presso i ghiacciai. Monti di Pejo

SIE TAN \ Tha

91

Per. F! Rendena al giacciaio di Bedole in Val Ge- nova S. G.

atrata L. Nei pascoli e luoghi umidi dei monti alti. Fassa, Duron, Donna F. Per. Spinale F. Gruppo di Brenta Val delle Seghe G. Flavona G; Val Ge- nova Per.

Millefolium L. Comunissima nei prati, pascoli, luoghi secchi ed umidi. Forme principali sono : foglie lunghe strette colle lacinie setacee all’ apice cartilagineo-in- crassate. In siti aridissimi. f. crustata Koch. Foglie e caule villoso lanati. /. lanata Koch.

tanacetifolia AII. Nei boschi e boschetti di collina e mezza montagna. Nella forma tipica la rachide alata delle foglie è dentata coi denti pure dentati, altre volte invece la rachide è bensi alata ma priva di denti. A. lanata Koch. non Spr. Valsugana, Canal S. Bovo; Mendola, Giudicarie, Bergamasca di Darzo, Pieve di Rendena; Val di Ledro, monti di Trento, Vallarsa, Baldo.

nobilis L. v. paucidentata Amb. A. odorata Koch. Sui colli soleggiati. Val Lagarina, Castellano. F.

tomentosa L. Sui colli aridi, nei boschetti, pascoli, e lungo le strade. Valsugana, Telve in Valle di Onea, Trento, Val di Non al Dos del Pez, Val di Sole; Tione; Rovereto, Riva.

Anthemis L.

arvensis L. Comune nei campi, orti, ecc.

Cotula L. Lungo le strade e presso le abitazioni. Salorno, Primiero a Mezzano F.

alpina L. Nei pascoli sassosi dei monti alti cal- carei. Fassa: Fedaia, Contrin, monte di Pozza, Cam- pagnazza ; Fiemme, Paneveggio, Valsorda; Primiero; Alpe Cimonega, Gruppo di S. Martino; Vette di Feltre; Spinale, sopra Molveno.

Matricaria L.

Chamomilla L. Frequente nei campi, negli orti, lungo le strade, in molti luoghi solo inselvatichita,

92 Leucanthemum Lam. vulgare Lam. Chrysanthemum Leucanthemum

L. Comune nei prati e pascoli; in montagna è di

statura più bassa ed unifloro.

atratum DC. Chrys. montanum a Koch. Nei prati e pascoli montani ed alpini. Fassa, Primiero, Val ai Ledro, Lanciada di Giudicarie, monti di Rovereto.

alpinum Lam. Frequente nei pascoli sassosi e ste- rili dei monti alti e delle valli alpine.

Parthenium Gren. God. Inselvatichito presso le case e sui muri campestri.

corymbosum Gr. God. Frequente nei boschi montani del Trentino meridionale. Valsugana, territorio di Trento e Rovereto, Vallarsa, Val del Sarca, Baldo, Giudicarie, Val Vestino.

Doronicum L.

cordifolium Sternb. Luoghi ombrosi e rupestri dei . monti alti. Fassa e Fiemme in più luoghi, Valsugana al Civerone, Tesino, Portole; Baldo, monti di Condino, Spinale, Gruppo di Brenta, Val delle Seghe, alla Spora. Austriacum Jacq. Nei boschi umidi ed ombrosi. Fiemme in Cadino; Valsugana, Gavanello, Tesino per Tolvà, Campelle, Canal S. Bovo, Caoria; da Terra- gnolo a Folgheria, Lavarone a Monterovere, Baldo.

Aronicum Necker.

scorpioides Koch. Frequente in luoghi pietrosi ed umidi dei monti alti.

Clusii Koch. Luoghi e pascoli pietrosi dei monti alti. Fassa, Fiemme, Valsugana, Giudicarie, Tonale, Gruppo di Brenta, Baldo.

v. glacialis A. glaciale Rchb. Monti di Fassa, Val- sugana, Giudicarie in Val Genova, Gruppo di Brenta, Baldo.

v. Bauhini A. Bauhini Sauter. Tonale S. Alpe Malgazza di Bresimo G.

Arnica L. montana L. Comune nei prati e pascoli di montagna.

98

Cineraria L.

longifolia Jacq. Nei prati di montagna. Fassa F! monte di Rabbi sopra Pracorno G. Campogrosso Lbd. Baldo, Spinale e Scanuppia Poll.

spatulifolia Gm. Campogrosso e Bondone Lbd.

alpestris Hoppe. Bondone di Trento sopra Sardagna e sopra Cavedine! Monte Gazza! sopra Molveno, Tione, Baldo all’ Altissimo. Queste tre Cinerarie da Ambrosi, forse con molta ragione sono ritenute forme di una sola specie: Senecio integrifolius Neilr, da lui indicato in Fassa, Fiemme, Valsugana, Canal S. Bovo, Vette di Feltre, Pieve di Bono, Campiglio, Serrada, senza però dire quale forma cresca nelle singole località.

campestris Retz. Prati presso Verdesina in (Giu- dicarie, Boni.

Senecio L.

vulgaris L. Comune nei campi, orti e lungo le strade.

viscosus L. Frequente nella zona montana e su- balpina lungo le strade, nei boschetti e luoghi in- colti arenosi.

Nebrodensis DC. Frequente in luoghi rupestri, nelle ghiaie dei torrenti della zona montana, più raro al piano.

abrotanifolius L. Frequente nei pascoli sassosi e rupestri dei monti.

Jacobaea L. Nei prati e colli cespugliosi. Valsu- gana A. Trento A. Rovereto, al Garda Poll. Val di Non, Fondo G.

aquaticus Huds. Frequente nei prati umidi e lungo « l fossi dal piano delle valli alla zona montana. La varietà S. erraticus Bert. predilige luoghi meno u- | midi, presso i campi, lungo le strade.

ì Carniolicus Willd. Frequente in luoghi sassosi e «rupestri delle cime molto alte, colla var. incana, S. incanus L.

uniflorus AII. Indicato da Rota sul Tonale. cordatus Koch. Comune nei prati e pascoli di monte, specialmente se umidi, presso le malghe e le

94 acque. La forma auriculata, S. auriculatus Rchb. ha il picciuolo delle foglie superiori fornito di qualche appendice fogliacea ed alla base auricolato dentato. Cresce colla specie. nemorensis L. Frequente nei boschi e fra cespugli nella zona montana e subalpina. Il S. Fuchs Gm. è una forma colle foglie più strette e cresce solo o in compagnia della forma a foglie più larghe. Cacaliaster Lam. Frequente nella zona montana ed alpina nelle selve e presso le malghe.

paludosus L. Nelle paludi e presso i laghi. Salorno, I

S. Michele, Trento, Calliano, Loppio, lago di Garda, lago d’ Idro. Doronicum L. Frequente nei pascoli e luoghi sas- sosi alpini e subalpini. Echinops L. sphaerocephalus L. Nei vigneti, sui colli sassosi,

Trento a Zel presso Cognola G. Rovereto per Vallarsa Isera, Pederzano F.

Cirsium Tourn.

lanceolatum Scop. Comune lungo le strade, nelle.

siepi e luoghi incolti.

eriophorum Scop. Frequente nella zona montana ed alpina, lungo le strade e nei pascoli sterili sassosi, colle forme glabrum e spatulalum.

palustre Scop. Comune in luoghi umidi e paludosi dal piano alla zona alpina.

Pannonicum Gaud. Frequente nei boschetti sui colli e in luoghi montani caldi del Trentino meridionale. Bassa Val di Non, Trento, Rovereto, Valle del Sarca, Tione, Val Vestino. Sopra Mattarello ho raccolto un esemplare policefalo, col caule superiormente ramifi- cato portante otto capolini.

Pannonicum x Erisithales. C. Portae Hsm. C. Linkianum Loehr. C. polymorphum Doll. Val Vestino sul monte Stino e nei prati sotto Moerna P.!

Carniolicum Scop. In luoghi rupestri e sassosi. Vallarsa, Campogrosso, sul Cengio della Sesila F! P. Piano della Fugazza P. Val Vestino P.

|

era

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Carniolicum » Erisithales. ©. Benacense Treuin. Caule fogliato fino in cima, pubescente, foglie pubescenti oblunghe sinuato-pinnatifide, pinne dentate, capolini subrotondi bratteati, squame spinescenti sub- viscide recurve, corolle citrine, pubescenza dei pedun- coli fiorali rossobruna. Val Vestino P.!

Erisithales Scop. Frequente al margine dei boschi, fra cespugli, nei prati della zona montana ed alpina e talvolta al basso. I fiori sono gialli, di raro giallo rosel o rosel.

Erisithales x montanum. C. Fabium Porta, C. Stonum Porta. Valli di Ledro monte Lomar e Valle di Daone P.

spinosissimum Scop. Frequente nei pascoli sassosi ed umidi della zona alpina.

spinosissimum x Erisithales C. flavescens Koch. C. Ganderi Hut. Valle di Fassa in più luoghi F! monti di Pejo F. Alpe Malgazza di Bresimo G. Val Ledro P. Giudicarie, Lanciada, Val Vestino F.

spinosissimum x montanum. €. Aleutrense Porta. Val di Ledro P.

oleraceum Scop. Nei prati umidi al piano delle valli. Valsugana, Primiero, Trento, Rovereto, Ala, Riva, Giudicarie.

montanum Spr. Cnicus montanus Bert. Cirsium rivulare Amb. non Link. Frequente nei prati umidi, lungo i ruscelli e nei boschi della zona montana ed alpina.

heterophyllum ANI. Qua e sui monti nei prati e pascoli piuttos'o umidi e al margine dei boschi. Il C. helenioides AU. è la forma colle foglie tutte indivise.

heterophyUlum x Erisithales. C. Hausmanni Echb. f. Tonale S. G. Regnana in Pinè G.

heterophyllum x spinosissimmmn C. Autareticum Vul. Fiemme: Nei prati superiori di Lusia F. Valle di Cadino, in alto G.

acaule All. Nei prati e pascoli di montagna. Fassa, Fiemme, Valsugana, Sella, S. Martino, Mendola, Spora, Tonale, Baldo, Bondone di Trento.

arvense Scop. Comune nei campi sterili, luoghi

44 ‘di [A peo: ca ia SL IR A arenosi, lungo le strade colle varietà: C. horridum, | multe, integrifolium, vestitum.

Silybum Gaertn.

Marianum Grtn. Inselvatichito Ha orti. Trento monte dei Frati, Valle di Fassa, Lavarone ecc.

Carduus L.

Personata Jacq. Nelle selve e nei prati umidi della zona montana. Valle di Fassa, Cadino in Fiemme; Valsugana, monti di Torcegno, Pontarso; Rendena, Tione, Valle di Bresimo.

arctioides Willd. Nei boschi e prati montani e subalpini. Valsugana, monte Suriste, Primiero, Valli di Ledro, Vestino e d’ Ampola.

defloratus L. Frequente in alcune forme sui colli e nella zona montana nei pascoli sassosi e fra ce- spugli specialmente nella parte meridionale del paese.

nutans L. Comune lungo le strade, in luoghi in- colti e pascoli aridi.

v. platylepis. Primiero, Vette di Feltre, Valle di Breguzzo F.

acanthoides L. In luoghi incolti e lungo le strade, Fiemme a S. Lugano, Valli di Non e di Sole, Trento, Vezzano, Rovereto, Vallarsa, Giudicarie.

crispus L. Luoghi incolti. Valsugana Amb.

Onopordon L.

Acanthium L. Comune lungo le strade ed in luoghi incolti.

Lappa Tourn.

major Gaertn. Lungo le strade e presso le case dal piano al monte, Magrè, Val di Ledro e di Vestino. minor DC. Come la precedente, però diffusa in tutto il Trentino. tomentosa Lam. Ampezzo, F. Oltrecastello di Trento. Per.

Carlina L.

acaulis L. Comune nei pascoli alpini e di spesso al piano sui colli aridi.

Sa)

97

v. caulescens. Frequente sui colli e nella zona

montana.

vulgaris L. Comune lungo le strade, in luoghi in- colti e fra cespugli.

v. longifolia Echb. Nei boschetti e luoghi aridi ombrosi. Canal S. Bovo al monte Tatoga F. dalla Zam- bana a Terlago G. monti Maranza e Celva di Trento, G. Vigolo Vattaro G. Val Vestino P.

Saussurea DC.

discolor DC. Nei prati e pascoli alpini. Fassa in più luoghi, Vette di Feltre, Tonale, Alpe Denna, Val di Ledro; Giudicarie, Lanciada, Alpe Magiassone, Val Genova al Matterot.

alpina DC. In luoghi erbosi dei monti molto ele- vati. Fassa, Fedaja, Monzoni, alle Palue, Campagnazza di S. Pellegrino, Latemar, Spinale.

v. depressa Grenier.— S. alpina compacta Facch. Fassa, Lastè di Valsorda F. Latemar Vhw. F.!

Serratula L.

tinetoria L. Sui colli nei cespugli e boschetti fino alla zona subalpina, frequente. Valsugana, Trento, Rovereto, Brentonico, Valle del Sarca, Giudicarie, Val Vestino.

Rhaponticum DC.

scariosum Lam. Nei pascoli e luoghi rupestri della zona subalpina. Vallarsa a Campogrosso, Pian .della Fugazza; Portole, Baldo; Giudicarie, Val Vestino, Tombea, Ebreo, Val di Daone.

Kentrophyllum Neck.

lanatum DC. Lungo le strade, in luoghi incolti aridi e soleggiati. Valsugana, Telve, Trento, Valle di Non inferiore, Rovereto, Brentonico, Valle del Sarca.

Centaurea L.

Jacea L. Nei prati e pascoli specialmente di mon- tagna. amara L. Comune sui colli aridi e boscosi.

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nigrescens Koch. Comune nei prati montani e del piano in alcune forme.

Rhaetica Moritz. In luoghi rupestri montani e sui colli. Riva, Valle di Ledro, Giudicarie, Val Vestino, Val d’ Ampola, Lodrone, Bondone, Bagolino, Rocca pagana sopra Condino.

nervosa Willd. Frequente nei prati e pascoli alpini.

axillaris Willd. Nei prati, pascoli, boschetti e luoghi rupestri dal piano alla zona subalpina.

Cyanus L. Comune nei campi di frumento, orzo, segala, ecc.

Scabiosa L. Frequente in luoghi aridi, nei ho- schetti, pascoli e prati dal piano alla zona subalpina.

v. spinulosa Roch. Valle di Ledro P.

sordida Willd. Sulle rupi a Magrè Hsm. Salorno Hsm. Toblino Lbd.

maculosa Lam. Lungo le strade e sui colli in luoghi aridi soleggiati dal piano alla zona montana. Fiemme, Valsugana, Trento, Rovereto, Valle del Sarca, Giudicarie.

Calcitrapa L. Rovereto, da S. Giorgio a Sacco, a Navicello e Volano. Cristofori.

Lampsana L. communis L. Comune nei campi e luoghi incolti.

Aposeris Neck.

foetida Less. Frequente nei boschi e nei cespugli della zona montana ed alpina.

Cichorium L.

Intybus L. Comune lungo le strade, nei pascoli e luoghi incolti.

Leontodon L.

autumnalis L. Frequente nei prati, pascoli, lungo le strade dal piano alla zona subalpina.

v. pratensis K. Nelle stesse località della specie, ma meno diffusa.

Taraxaci Lois. Nei pascoli e luoghi sassosi dei monti alti. Fassa in parecchie località, monti di Pa-

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neveggio, Gruppo di Brenta Alpe Spora, Passo della Gaiarda.

Pyrenaicus Gouan. Frequente nei pascoli alpini, colla var. crocea L. croceus Haenke.

hastilis L. Comune nei prati, pascoli, lungo le strade e luoghi aridi dal piano alle cime dei monti. E specie variabilissima e ricca di forme. Il L. vulgaris ed il glabratus si trovano ovunque, il Ayoseroides ed il pseudocrispus sono invece piuttosto rari.

incanus Schrnk. Frequente in luoghi rupestri, nei pascoli sassosi e fra cespugli dal piano alla zona su- balpina, colla var. subglabrata Amb.

tenuiflorus DC. In luoghi aridi, Vezzano, Ciago G. Valle del Sarca, Riva S. Si distingue dal precedente pelle foglie repando-dentate scabro-pubescenti e pei peli esterni del pappo non piumosi.

crispus Villl L. sazatilis Echb. Sui colli sas- sosi e soleggiati. Trento, Rovereto, Vezzano, Valle del Sarca, Riva.

Picris L.

hieracioides L. Comune al margine dei campi, lungo le strade, in luoghi incolti e nei boschetti.

crepoides Sauter. Sui monti, nei prati e fra ce- spugli. Val di Daone P. Rabbi Val Vallorz S.!

v. hispida mn. Intera pianta assai ispida, foglie cauline oblungo-lanceolate grandi, ispide, capolini grandi, squame dell’ involucro sul dorso irte di peli lunghi neri, peduncoli assai ispidi. Alla Becca sopra Val di Cei. G.

Tragopogon L.

major Jacq. Frequente sui colli aridi soleggiati e nei vigneti nella parte meridionale del paese. Le fo- glie involucrali dei capolini variano da otto a dodici.

pratensis L. Comune nei prati e pascoli dal piano alla zona subalpina.

v. tortilis K. Colla specie, ma meno diffuso.

v. ortentalis L. Nei prati. Piné, S.

100 "TENSIONE

Scorzonera L.

Austriaca Willd. Sui colli aridi e sulle rupi. Val- sugana, Trento, Terlago, Val del Sarca, Riva, Rove- reto, Baldo, Val Vestino. Cresce nelle due forme: latifolia ed angustifolia, e di rado è bicefala.

humilis L. Nei boschi e prati umidi della zona montana e subalpina. Fiemme, Valsugana, Pinè, Chegul di Trento, Vigolo Vattaro.

aristata Ram. Nei prati e pascoli della zona mon- tana ed alpina. Monti di Fassa, Fiemme, Valsugana, di Trento, Valle di Ledro, Baldo.

purpurea L. Nei prati e pascoli montani e subal- pini. Tesino, Col delle Bene presso il Broccone e alla Tervagola, Vette di Feltre, Baldo, Val di Ledro e di Vestino, Lodrone, monte Rotondo e Milin.

Hypochoeris L.

radicata L. Nei prati, boschi e lungo le strade dal piano alla zona montana. Valsugana, Pinè, Vigolo Vattaro, Val di Sole, Giudicarie, Rovereto.

maculata L. Nei prati aridi e nei boschi di col- lina. Ora F! Rovereto a Brentegnano e in Cengialto Cobelli!

uniflora Vill. Comune nei prati e pascoli alpini.

Facchiniana Amb. Nei prati e pascoli alpini. Val di Ledro, monte Gui, Giudicarie, Gavardina, monte Tu- richio F. P. Specie vicina alla unifiora, dalla quale differisce per i capolini minori, per le squame del- l'involucro nel margine glabre ed intiere, irsute sul dorso, pel caule più gracile e più alto, pelle foglie più lunghe e flaccide.

Willemetia Necker.

apargioides Cass. Nei prati paludosi alpini e su- balpini. Fassa: Duron, Bufaure. Fiemme; Bellamonte, Paneveggio, S. Pellegrino, Oclini ecc. S. Martino di Castrozza, Canal S. Bovo.

Taraxacum Juss.

officinale Web. Nei prati, campi, lungo le strade, in luoghi aridi e umidi.

nt dt A

; Ì so D de 7 K ei nr IS

101

a. genuinum. Comune nei prati, lungo le strade.

Db. laevigatum. Frequente sui colli aridi e nei prati montani.

c. alpinum. Nei pascoli alpini. Fassa, Valsugana, Bondone di Trento al Doss d’ Abramo, sopra Molveno.

d. palustre. Nei prati paludosi. Fassa, Valsugana, Val di Non, Pinè, Civezzano, Vigolo Vattaro, Trento a San Rocco e sopra Povo.

Chondrilla L.

juncea L. Frequente lungo le strade, in luoghi incolti, aridi od erbosi.

prenanthoides Vill. Nelle ghiaie dei torrenti. Val- sugana nel letto dei torrenti Fumola e Coalba presso Borgo; Caldonazzo nel Centa ; Storo nelle ghiaie del Chiese, Molveno.

Prenanthes L.

purpurea L. Frequente nei boschi della zona mon- tana ed alpina.

v. tenuifolia. Fiemme Valle di Cadino (G. Becca verso lo Stivo sopra Cavedine G. Giudicarie, malga Naron presso Pieve di Bono F. Val Genova al Ta- malè S. G.

Lactuca L.

virosa L. In luoghi incolti, sassosi, rupestri, e lungo le strade. Val di Non alla via sotto Castel Tunn. F. Rovereto strada di Vallarsa alla Sega, Ol- treadige F. Cobelli.

Scariola L. Comune nei vigneti, luoghi incolti, lungo le strade.

saligna L. Frequente lungo le strade nel territorio di Trento e di Rovereto.

muralis Fres. Frequente lungo le strade, in luoghi incolti umidi e nei boschi.

perennis L. Frequente sui colli sassosi, in luoghi rupestri e nei boschetti. Valsugana, territorio di Trento e di Rovereto, Valle del Sarca.

102

Sonchus L.

oleraceus L. Comune nei campi, vigneti e lungo le strade.

asper All. Frequente nei campi e vigneti.

arvensis L. Frequente nei campi e luoghi er- bosi umidi.

Mulgedium Cass.

alpinum Cass. Nei boschi e selve di montagna. Fassa; Fiemme, Paneveggio, Cadino; Valsugana al Gavanello, Primiero; Scanuppia e Vasone di Trento; Valle di Ledro ; Giudicarie, Alpe Lanciada, Stracciola, S. Giuliano di Pinzolo, Val Vestino.

Crepis L. foetida L. In luoghi aridi, incolti, nei vigneti e lungo le strade. Valsugana, Pinè, Trento, Rovereto, Valle del Sarca, Giudicarie. taraxacifolia Thuill. Trento a S. Rocco. G. setosa Hall. f. Nei campi, lungo le strade, Val- sugana, Egna, Trento, Rovereto, Giudicarie, Val di Sole. incarnata Tausch. La varietà a fiori gialli v. lutea molto diffusa nei pascoli di collina e nei prati mon- tani ed alpini. La var. a fiori carnicini nella Valsu- gana inferiore. aurea Cass. I°requente nei pascoli alpini e su- balpini. alpestris Tausch. C. mucronata Nym. Frequente nei prati e pascoli sassosi dalla zona montana alla alpina. biennis L. Comune nei prati a Trento e Rovereto. tectorum L. Nei campi e luoghi incolti. Borgo, Ora, Trento, Val di Cei, Tione, Pinzolo. virens Vill. Nei campi, prati e lungo le strade. Valsugana, Primiero, Trento, Spormaggiore, Toblino, Val di Ledro, Giudicarie. pulchra L. Sulle colline nei vigneti e fra cespugli. Fiemme a Tesero e Carano, Borgo, Salorno, bassa Valle di Non, Trento alle Laste, a S. Donà; Nogaredo, Brentonico.

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103

Jacquini Tausch. Nei pascoli rupestri e luoghi sassosi sulle cime dei monti. Monti di Fassa, Oclini in Fiemme; Valsugana alla Lanzola e Portole; Sca- nuppia e Bondone di Trento; Colsanto di Rovereto, Baldo; Gruppo di Brenta sopra Molveno e al passo della Gaiarda; Giudicarie, alpe Lanciada.

paludosa Mnch. Comune nei prati paludosi, presso i ruscelli e nei boschi ombrosi od umidi della zona montana ed alpina.

blattarioides Vill. Nei pascoli e luoghi boscosi al- pini. Primiero all’ Agnerola, Vette di Feltre, Val di Ledro, Giudicarie, Lanciada, Gavardina, Alpe Scorte- gada di Daone, Turichio.

grandiflora Tausch. Nei prati e pascoli montani ed alpini. Valsugana a Pontarso, Tesino, Primiero, Vette di Feltre; S. Pellegrino in Fiemme; Mendola ; Giu- dicarie, S. Giuliano di Pinzolo, Val di Breguzzo, Ga- vardina, Cengledino, Bergamasca di Darzo ecc.

Soyeria Monnier.

montana Monn. Nei prati alpini e subalpini. Fassa al Chiusel del monte di Vigo, Sojal, Costalunga; Fiemme a Bellamonte F.

Hieracium L.

Pilosella L. Frequente nei prati, pascoli, lungo le strade al piano e sui monti; v. ramosa, caule ramoso con 2-5 capolini H. stoloniflorum Hsm. rara presso Trento a Mesiano e Gocciadoro.

piloselliforme Hoppe. Frequente nei pascoli di mon- tagna. La forma a foglie esterne dell’ involucro ovate subottuse predomina sui monti alti, la forma a foglie esterne ovato-lanceolate acute cresce sui monti bassi e soleggiati.

Pilosella x praealtum H. bifurcum Hsm. H. pleiocephalum Amb. Non raro sui colli che ciìr- condano Trento. Si avvicina ora più all’ una, ora più all’ altra delle due specie, colle quali cresce in società.

furcatum Hoppe. Frequente nei pascoli di montagna.

furcatum x praealtum. Caule alto 20-20 cm. all’ apice panicolato-corimboso con 6-8 capolini più

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piccoli del /urcatuwn portati da pedicelli lunghissimi mono tricefali. Nel resto eguale al /urcatum. Prato della Marzola in compagnia delle due specie. G.

angustifolium Hoppe. Nei pascoli di montagna, più raro del precedente e di solito in luoghi più elevati.

Auricula L. Comune nei prati, pascoli e lungo le strade al piano e sui monti.

praealtum Vill. Comune nei prati, pascoli ecc. in parecchie forme.

piloselloides Vill. Nei pascoli aridi o sassosi, meno diffuso del precedente.

multiflorum Schl. Nei pascoli alpini di Fassa e Fiemme, Fedaja, Campagnazza, S. Pellegrino ecc.

cymosum L. Z. Nestleri Vill. Nei prati e pa- scoli delle colline e dei monti. Fiemme, Val di Non, Molveno, Doss Trento e monti di Trento, Baldo, Fol- gheria, Serrada, Campogrosso, monti di Condino.

v. Vaillantii Tausch. colla specie, ma più raro.

aurantiacum L. Nei boschetti e pascoli alpini. Fassa, Fiemme, monti di Borgo, Torcegno e Palù, Bondone e Paganella di Trento, Tonale.

v. bicolor Hsm. lutewm Facch. Fassa al Padon di Fedaja.

porrifolium L. In luoghi sassosi, rupestri e soleg- giati dal fondo delle valli a mezzo monte, special- mente nella parte meridionale del paese.

porrifolium x Sabaudum. Trento alla Scala, fra cespugli e in compagnia delle due specie G. Caule fogliato, foglie radicali lanceolato-lineari attenuate alla base, denticolate, di sopra glabre, di sotto sulle nervature sparse di peli, cigliate; le cauline più piccole lanceolato-lineari sessili lungamente acuminate; caule superiormente ramoso panicolato-corimboso, rami patenti, capolini piccoli, squame dell’ involucro sparse di peli stellati.

saxatile Jacq. In luoghi rupestri, sassosi, soleggiati. Dintorni di Trento, sopra Sardagna, Cadine ecc.

glaucum All. In luoghi rupestri, sassosi, fra ghiaie nel basso delle valli, sui colli e sui monti. Fassa, Fiemme, Valsugana, Tesino, Valle di Non, territorio di Trento e di Rovereto, Vallarsa.

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105

bupleuroides Gmel. In luoghi rupestri, sassosi. Moena in Fiemme, Mattarello per Vigolo, Rovereto.

glabratum Hoppe. Nei pascoli alpini. Fassa, Fiemme, Bondone di Trento.

dentatum Hoppe. Nei pascoli alpini, non frequente.

elongatum Froel. Nei pascoli alpini, non raro.

villosum Jacq. Nei pascoli alpini, frequente.

piliferum Hoppe. H. Schraderi Koch. Nei pa- scoli alpini. Fassa, Fiemme, Valsugana, Cornetto di Folgaria, Tonale, Val Genova.

glanduliferum Hoppe. Nei pascoli alpini. Fassa, Valsugana, Palù, Tonale, Val Genova.

alpinum L. Frequente nei pascoli alpini dei monti porfirici; di raro sui calcarei, Paganella, Bondone di Trento ecc.

intybaceum Wulf. ZI. aldDidum Vul. Nei pascoli e luoghi sassosi alpini, Fiemme, Valsugana, Palù, Val di Sole, Giudicarie.

picroides Vill. 77. :ntybaceum x prenanthoides ? Caule fogliato setoloso-glanduloso; foglie oblungo-lan- ceolate semiamplessicauli dentate, al margine setoloso- glandulose, capolini 2-5, peduncoli e squame involucrali coperte di setole nere glandulifere. Tonale, S.!

prenanthoides Vill. Nei prati e luoghi selvatici alpini. Fassa, Valsugana, Primiero, Bondone di Trento, Tonale, Giudicarie.

valdepilosum Vill. H. prenanthoides v. pauci- florum Amb. H. prenanthoides x villosum? Valle di Fassa al Padon. F.

amplexicaule L. In luoghi rupestri dal fondo delle valli alla zona subalpina, sparso in gran parte del paese.

v. pulmonartoides Vill. Qua e colla specie, ma raro.

amplexricaule x saxatile. Foglie radicali ellittico- oblunghe o lanceolate attenuate nel picciuolo, piuttosto rigide, repando dentate sparse di peli lunghi semplici, e più piccoli glanduliferi ; le foglie cauline lanceolate sessili. Caule sparso di peli stellati ed altri glanduliferi inferiormente molto rari, o quasi glabro, ramoso sotto

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la metà, rami distanti lunghi monocefali, nella metà superiore tomentoso-glandulosi, squame dell’ involucro sparse di peli stellati e semplici glanduliferi nerastri, ligule coi denti cigliati. A Cadine presso Trento in compagnia delle due specie. G.

Jacquini Vill. In luoghi rupestri montani e subal- pini. Duron in Fassa; Tesero in Fiemme. F.

bifidum Koch. non Kit. Sulle rupi e in luoghi aridi sassosi, sparso qua e dal fondo delle valli alla zona montana.

nivale. Caule alto 20-25 cm. nudo, semplice o bi-tricefalo, grigio canescente, coperto di peli stellati e sparso di peli lunghi semplici neri alla base, ab- bondanti nella metà superiore. Foglie radicali esterne piccole ovate, ottuse subrepande, le interne ovato- oblunghe ottuse od ovato-lanceolate acuminate picciuo- late irregolarmente dentate, denti grandi, alla base profondamente incise o subpinnatifide, di sopra glabre o sparse di peli, di sotto con peli lunghi abbondanti specialmente sulle nervature, al margine cigliate. Ca- polini piuttosto piccoli, peduncoli squamosi ed invo- lucro coperti di abbondanti peli lunghi semplici grigi, alla base neri, squame dell'involucro anguste acu- minate. In luoghi sassosi, rupestri della zona nivale. Gruppo di Brenta, Pozza tramontana, Val Brenta, Flavona; Castellazzo di Paneveggio G.

caesium Fr. Sparso nella zona montana e subalpina, fra cespugli, al margine dei campi, ecc.

murorum L. Comune nei boschetti, sui muri, sulle roccie, lungo le strade, colla varietà MH. incisum Koch e molte altre forme.

vulgatum Fr. Frequente nei boschi, fra cespugli, e nei prati specialmente di montagna in alcune forme.

silvestre Tausch. I. doreale Fr. Nei cespugli e nei boschetti. Fiemme, Valsugana, Trento, Rovereto, Giudicarie. Talvolta le foglie inferiori sono molto grandi e ravvicinate in basso del caule, mentre le altre immediatamente sovrastanti sono assai piccole. -

Sabaudum L. Frequente nei cespugli, boschetti, e. al margine dei vigneti di collina. Non è raro trovare

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esemplari colle squame dell’ involucro in parte pa- tenti o squarrose.

umbellatum L. Nei boschetti e cespugli, presso i boschi e nei prati di monte, frequente.

staticifolium Vill. Comune in luoghi sassosi, arenosi, nel letto dei torrenti e nei pascoli lapidosi delle valli e sul monti.

AMBROSIACEAE

Xanthium L.

strumarium L. Lungo le strade e su macerie. Val- sugana, Salorno, Trento, Val di Ledro ecc.

macrocarpum DC. Trento al Desert del Fersina una sol volta. G.

spinosum L. Roncegno A. Sacco P.

CAMPANULACEAE

Jasione L.

montana L. Nei pascoli aridi e luoghi soleggiati erbosi. Borgo, Sella, Caldonazzo, Trento a Gocciadoro, Rovereto, Tione.

Phyteuma L.

pauciflorum L. In luoghi sassosi e rupestri dei monti alti. Fassa, Fiemme, Primiero, Valsugana ; Giu- dicarie, Cima del Frate; Val di Sole monte Levi, Tonale. Predomina la forma: Ph. globularifoltum Hoppe.

hemisphaericum L. Frequente nei pascoli sassosi alpini.

humile Schl. Sulle rupi dei monti alti, vicino ai ghiacciai. Giudicarie, Val Genova al Matterot e alla Venezia F.! Val Daone P. Valle di Sole, Lamar, Valcomassen, Venezia e monte Levi F. Tonale Rota, Loss! Rabbi Val Vallorz Loss,

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108

Sieberi Spr. Nei pascoli alpini molto alti. Fassa, Fedaja, Contrin, Duron ecc. Fiemme, Oclini, Castellazzo, Valsugana, Lanzola, Portole, Vette di Feltre, Baldo.

orbiculare L. Comune nei prati, pascoli, boschetti montani ed alpini colle forme PA. fistuloswn, Austria- cum e lanceolatum. Predomina quest’ultimo, che è fornito di foglie cauline superiori ovato-lanceolate in- vece di lineari.

Scheuchzeri AII. Su rupi, in luoghi sassosi e fra cespugli al piano e sui monti nella parte meridionale del paese.

betonicifolium Vill. Frequente nei prati e luoghi bo- scosìi dal piano alla zona alpina.

b. scorzonerifolivum Vill. Ph. Michel AU. Nelle stesse località, ma meno diffuso.

spicatum L. Nei boschi e pascoli alpini. Pane- veggio, Primiero, Cima Dodici in Valsugana, Vallarsa, Val Ronchi, Molveno, Bondone in Giudicarie, ecc.

b. urticifolimum Clairv. Ph. Halleri AU. Ph. nigrum Schm. Frequente nei boschi e prati montani ed alpini.

comosum L. Sulle rupi calcaree dal piano fino alla zona scoperta, frequente nel Trentino meridionale.

v. pubescens Facch. Colla specie.

Specularia Heister.

Speculum DC. Comune nei seminati. hybrida DC. Nei seminati, Riva, Arco. F.!

Adenophora Fisch.

suaveolens Mey. Nei boschetti e cespugli. Susà di Pergine, Maranza di Trento, Trambileno presso Ro- vereto, Valle di Ledro, Turano in Val Vestino, Castel Lodron.

Campanula L.

caespitosa Scop. Sui monti nelle fessure delle roccie, in luoghi aridi fra cespugli, nelle frane ed anche al piano nelle ghiaie dei torrenti alpini. Dubito che questa nostra Campanula sia la specie di Scopoli,

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sono anzi poco inclinato a ritenerla specificamente diversa dalla seguente C. pusilla.

pusilla Haenke. Nei pascoli sassosi dei monti e colle acque trasportata di spesso al basso.

v. pubescens Schm. Colla specie.

rotundifolia L. Frequente in luoghi aridi, rupestri, nei pascoli dal piano alla zona alpina.

Scheuchzeri Vill. Nei pascoli e luoghi sassosi dei monti.

v. hirta. C. Valdensis AU. Pianta pubescente. Fassa, Fiemme, Val d’Ampola, Daone, Baldo.

Carnica Schiede. Nelle fessure delle rupi dal piano alla zona alpina. Trento in più luoghi fino sui monti, Civezzano, Vezzano, Mezocorona, Valle di Non, Val Vestino, Campiglio Val Brenta. Probabilmente molto più diffusa.

v. Pseudocarnica m. Caule 2-5 floro, lacinie del calice lesiniformi eguali a 4/3-1/3-3/, della corolla, pa- tenti o reflesse. E la forma predominante.

v. hirta. Pianta pubescente. Trento alla Vela.

Bononiensis L. Sui colli, nei pascoli aridi e fra cespugli. Fiemme, Valsugana, Valle di Non, Trento, Cadine, Rovereto.

rapunculoides L. Al margine dei campi e nei bo- schetti dal piano alla zona subalpina. Frequente.

Trachelium L. Frequente nei boschetti e nelle siepi.

Cervicaria L. In località boscose e fra cespugli, rara. Da Bellamonte a Paneveggio. S. G. Indicata da Cobelli a Rovereto.

glomerata L. Frequente nei prati e pascoli dal piano al monte.

petraea L. Sulle rupi alla Madonna della Corona e fra la Chiusa e Peri.

spicata L. Frequente in luoghi rupestri, sassosi e nei boschetti dal piano ai monti.

patula L. Comune nei prati, al margine dei boschi e fra cespugli.

Rapunculus L. Sui colli aridi e nei boschetti, Trento, Rovereto, Avio, Riva.

persicifolia L. Nei prati, boschi e cespugli dal

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piano ai monti. Capriana in Fiemme, VAISOETRI Trento, Rovereto, Vezzano, Ledro, ecc.

Morettiana Rchb. Nelle fessure e sotto lo stillicidio delle rupi calcaree in luoghi alpini e subalpini. Fassa, Udai, Vael, Soial; Castellazzo di Paneveggio, Gruppo di S. Martino, alle Neve, sopra Val Noana ecc.

Raineri Perp. Sulle rupi in Val di Daone, sopra la malga Valbona alla Scortegada P.! Caule talvolta con 2-4 fiori.

barbata L. Comune nei prati e pascoli alpini e subalpini.

Sibirica L. Sui colli aridi e nei boschetti. Trento, Rovereto, Avio, Riva.

VACCINIACEAE

Vaccinium L.

Myrtillus L. Comunissimo nei boschi di montagna.

uliginosum L. Frequente sui monti nei prati pa- ludosi ed al margine dei boschi.

Vitis idaea L. Comune nei boschi dalla zona mon- tana alla alpina.

Oxycoccos L. Nei paludi fra gli sfagni. Bellamonte F. Giudicarie, Val Genova S. G. Campiglio al lago di Malghetto S. Spinale Sternb.

ERICACEAE

Arctostaphylos. Adans.

officinalis Wim. Grab. Comune nei boschi e pascoli. alpina Spr. Frequente sui monti alti in luoghi sassosi e rupestri.

Andromeda L.

polifolia L. Nei prati e pascoli paludosi. Bella- monte F! Marcesine al confine della Valsugana, Paterno.

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Calluna Salisb.

vuigaris Sal. Comune nei boschi e pascoli special- mente sul monti.

Erica L.

carnea L. Comunissima nei pascoli e nei boschi dal piano alla zona montana. Di raro con fiori bianchi.

arborea L. Nei boschi del distretto di Condino a Darzo e Lodrone F!

Azalea L.

procumbens L. Frequente in luoghi rupestri e pascoli aridi sulle cime dei monti alti.

Rhododendron L.

hirsutum L. Comune sui monti, e talvolta al basso.

ferrugineum L. Come il precedente.

hirsutum x ferrugineum. LR. intermedium Tausch. Qualche cespuglio in compagnia delle due specie. Oclini in Fiemme, Thaler, Folgaria e Baldo Hfl. Vasone di Trento al Pallone. G.

Chamaecistus L. Frequente nella zona alpina e su- balpina, donde scende al basso. Fassa, Valsugana, Vette di Feltre, monti di Trento, Vallarsa, Baldo ecc.

PIROLACEAE

Pirola L. rotundifolia L. Nei boschi ombrosi. Fassa, Primiero,

Fedai, Canal S. Bovo, Tatoga; Val Ronchi di Ala; Giudicarie, Val D' Ampola e Lorina.

chiorantha Sw. Nei boschi. Oclini in Fiemme, Thaler. Trento nella pineta di Margone e in quella a S. Antonio sotto Sardagna. G.

media Sw. Frequente nei boschi di montagna.

minor L. Nei boschi di montagna. Alba in Fassa,

. Fiemme a S. Pellegrino, Paneveggio; Primiero in Fedai, Sella presso Borgo; Mendola, Spinale; Maranza «e Vasone di Trento; Vallarsa, Camposilvano,

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112

uniflora L. Frequente nei boschi di montagna.

secunda L. Frequente nei boschi del piano e di montagna.

Monotropa L.

Hypopitys L. Nei boschi ombrosi dal piano alla zona subalpina. Fiemme; Valsugana a Ronchi e in Sella; Palù nei Mocheni; Trento a Romagnano; Mol- veno, Gazza, Val di Ledro; Spinale, Campiglio, Bol- beno; Baldo.

AQUIFOLIACEAE

Ilex L.

Aquifolium L. Nei boschi e boschetti. Valsugana ai Masetti, Salorno, Rovereto, Val Ronchi di Ala, Baldo, Ledro, Val Vestino, Tione.

OLEACEAE

Jasminum L.

officinale L. Inselvatichito in località molto calde a Trento, Rovereto, Riva, Borgo.

fruticans L. Inselvatichito a Rovereto.

Olea L.

Europaea L. Coltivata in quantità a Vezzano, To- blino, Arco, Riva, e qualche pianta a Trento, Ro- vereto ecc.

Phillyrea L. media L. Fra cespugli sui colli presso Toblino. F.

Ligustrum L. vulgare L. Comune nelle siepi e nei boschetti.

Fraxinus L.

Ornus L. Comune in luoghi temperati e soleggiati dal piano alla zona montana nei boschetti e sulle roccie e pendii sassosi cespugliosi.

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excelsior L. Nei boschi e nelle siepi lungo i campi nella zona montana. Fiemme, monte Tatoga in Pri- miero, Valle di Ledro, Baldo; Giudicarie, Bondone, Val d’ Ampola.

ASCLEPIADACEAE

Cynanchum Br.

Vincetoxicum Br. Frequente in luoghi sassosi e nei boscheti sui colli e siti montani.

b. laxrum Bartl. Frequente colla specie sui colli e monti presso Trento e probabilmente anche altrove.

APOCYNACEAE

Nerium L. Oleander L. Sulle rupi del Ponale lungo il Garda F. Vinca L.

minor L. Comune nelle siepi e nei boschetti. major L. Inselvatichita a Rovereto, Riva.

GENTIANACEAE

Menyanthes L.

trifoliata L. Frequente nei paludi e prati paludosi specialmente nella zona montana ed alpina.

Chlora L.

perfoliata L. Nei prati umidi, paludi e in luoghi erbosi del Trentino meridionale. Valsugana, Trento, Rovereto, Riva, Arco, Campogrosso.

Sweertia L.

perennis L. Nei prati paludosi della zona montana ed alpina. Dal monte Bondone a Cavedine A! Val d’ Ampola Poll. Nel vicino Bellunese sull’ Alpe la Spina del Comelico, nei prati alpini sopra Visdende F.

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114

Lomatogonium Br.

Carinthiacum Br. Sugli alti monti lungo i corsi d’acqua. Nel Trentino non fu ancora rinvenuto, bensi sullo Schlern di Bolzano F.

Gentiana LL.

lutea L. Frequente nei prati e pascoli di montagna.

punctata L. Frequente nei pascoli sassosi dei monti.

cruciata L. Frequente nei pascoli e luoghi sassosi della zona montana ed alpina.

asclepiadea L. Comune nei boschi di montagna.

Pneumonanthe L. Nei prati paludosi. Valsugana, Pergine, Barco presso Levico, Denno e Cles in Valle di Non ; Mattarello per Valsorda.

excisa Koch. Comune nei prati di montagna.

acaulis L. Frequente nei pascoli di montagna colla var. augustifolia. Talvolta scende al basso.

prostrata Haenke. Nei pascoli lapidosi degli alti monti. Fassa, Vajolon, Col di Lausa, Lbd; Schlern, F.

utriculosa L. Frequente nei prati e pascoli umidi della zona montana ed alpina, talvolta anche al basso delle valli.

nivalis L. Frequente nei pascoli della zona mon- tana ed alpina.

Bavarica L. In luoghi umidi dei monti molto elevati colla var. rotundifolia Hoppe. Fassa in più luoghi; Valsugana; monti di Paneveggio, Giuribrutto, Colbricon; Gruppo di Brenta, monti di Pejo, Tonale.

verna L. Comune nei prati e pascoli della zona montana ed alpina.

v. angulosa M. B. G. aestiva Koch. Nelle stesse località della specie, colla quale cresce di fre- quente in compagnia.

brachyphylla Vill. Nei pascoli alpini molto alti. Fassa, Fiemme, Valle di Non e di Sole, Giudicarie.

imbricata Froel. In luoghi lapidosi degli alti monti. Monti di Fassa, di Paneveggio, di Campobruno.

pumila Jacq. Sulle cime dei monti molto alti. Lastè di Valsorda in. Fiemme, rarissima F.!

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115

ciliata L. Frequente nei pascoli e boschi dei colli e dei monti.

tenella Rottb. Nei pascoli dei monti molto alti. Schlern, Latemar F.! Duron in Fassa Lbd, Tonale S. G., Saent in Rabbi, Ball; Flavona nel Gruppo di Brenta G, Bondone di Trento al Dos d’ Abramo G.

calycina Wettstein. G. oVusifolia v. calycina Koch, Hsm. Oest. bot. Zeit. 1891. Caule alto al mas- simo 12-15 cm. ramosissimo fin dalla base, fiori nu- merosi, foglie inferiori spatulate ottuse, le superiori ovato-lanceolate. Denti del calice assai disuguali, due molto larghi coprono colla base dilatata i laterali, subito contratti in un acume lanceolato, al margine revoluti e minutamente cigliati. Fiorisce in Agosto e Settembre. Nei pascoli alpini e subalpini. Fiemme, Oclini, Paneveggio, S. Martino di Castrozza, Valsu- gana, Sella, monti di Torcegno; monti di Rabbi, Fla- vona nel Gruppo di Brenta; Scanuppia, Paganella, Vasone, Bondone di Trento ; Baldo; Finonchio di Ro- vereto, Folgheria, monti di Riva. Sulle cime dei monti alti cresce una forma nana, con 2-5 fiori e talvolta persino con un sol fiore e l’intera pianta minima.

v. Pseudogermanica m. Caule eretto fino a 30 cm. ramoso solo superiormente. E la forma dei boschi e per abito somiglia alla G. Germanica Wild. dalla quale si distingue sempre pelle lacinie del calice molto disuguali, cigliate e revolute al margine. Nei boschi dei monti Celva e Maranza di Trento G. Gengialto di Rovereto Cobelli. Probabilmente più diffusa. |

v. antecedens Vettstein. Oest. bot. Zeit. 1892. E una forma estiva. distingue dalla specie pelle foglie più ottuse, ì fiori più piccoli pallidi od anche color bianco gialliccio, capsula brevemente stipitata. Monte Paganella di Trento G. Cavalese, Kremer.

obtusifolia Villd. Comune nei prati e pascoli della zona montana ed alpina. Fiorisce in Giugno e Luglio.

Erythraea Rich.

Centaurium Pers. Frequente nei boschetti e ce- spugli di collina.

116 paz, pulchella Fr. In prati umidi e luoghi erbosi. Valle

di Non, Valle del Fersina, Caldonazzo, Trento, Bre- gUZZzo.

POLEMONIACEAE

Polemonium L. coeruleum L. Nei prati di montagna. Valle di Non sul monte Roen. G.

CONVOLVULACEAE

Convolvulus L.

sepium L. Comune nelle siepi, nei vigneti.

arvensis L. Comune nei campi, vigneti e luoghi incolti.

Cantabrica L. Su colli aridi soleggiati. Arco F!

Cuscuta L.

Europaea L. Frequente sull’ Urtica, sul Canape, sul Luppolo.

Epithymum L. Frequente nei pascoli fino in mon- tagna specialmente sul Timo ed altre erbe che crescono col Timo.

v. Trifolii Babingt. sul Trifoglio, erba medica ed altre leguminose.

planiflora Koch non Ten. sulla Colutea, Stachys ed Artemisia, a Bolzano e nel Trentino F.

Epilinum Whe. Nei campi di lino. Fassa, Fiemme, Primiero, Trento, Giudicarie.

BORRAGINACEAE

Heliotropium L. Europaeum L. Da Rovereto per Vallarsa sopra S. Colombano. Cristofori!

117

Asperugo L.

procumbens L. Fassa a Vigo e in Fucchiada; Bellamonte ; Giudicarie, Daone ; Trento al Doss Trento e sotto le rupi di Sardagna; Rovereto a Castel Corno, Loppio.

Echinospermum Schwtz.

Lappula Lehm. Frequente lungo le strade ed in luoghi incolti.

deflexum Lehm. In luoghi sassosi e nei boschetti della zona montana. Fassa, Fiemme, Valsugana in Sella, Vette di Feltre al Pavione, Maranza di Trento, Valle di Ledro.

Cynoglossum L.

officinale L. Frequente lungo le strade, in luoghi incolti, ecc.

pictum Ait. Lungo le strade e in località sassose e soleggiate del Trentino meridionale. Da Telve a Pontarso, Trento, Vezzano, Toblino, Rovereto, Riva, Arco. |

montanum Lam. Nei boschi di montagna. Fassa F.

Omphalodes Tourn.

verna Mnch. Nei cespugli. Val Vestino P. e in Valsugana fuori del confine verso Bassano.

Eritrichium Schrad.

nanum Schr. Frequente in luoghi rupestri delle cime molto alte.

Myosotis L.

palustris Rth. Comune nei prati umidi e lungo i fossi.

caespitosa Schultz. Nei prati paludosi e nei fossi. Fassa, Fiemme, Primiero.

silvatica Hoffm. Frequente nei prati e nei boschetti di montagna. v. alpestris Schm. Frequente sui monti nella zona alpina.

118

intermedia Lk. Frequente nei campi e lungo le strade. 1

hispida Schidi. Qua e in luoghi erbosi e nei vi- gneti, non comune.

stricta Lk. In luoghi incolti e nei campi arenosi. Indicato da Cobelli a Rovereto e da Facchini nel Trentino.

Lithospermum L.

officinale L. Frequente in località sassose, nei boschi, cespugli, lungo le strade fino in montagna.

purpureo-coeruleum L. Nei boschetti e cespugli di collina in località temperate del Trentino meridionale.

arvense L. Comune nei campi e luoghi incolti.

graminifolium Viv. Fuori del confine trentino a Rivalta e Collalti nel Bassanese, Paterno, A. presso SwOrso PD.

Onosma L.

Tridentinum Wettstein. Aerner: Schedae ad Flor. exsic. aust. Hung. IV. 64. Sui colli aridi e pendici soleggiate. Rovereto per Vallarsa, Isera, Villa, Chizzola, Avio, Riva. È specie intermedia fra l’ 0. echioides e l' O. arenarium. I tubercoli portanti le setole in molti individui sono stellati con peli brevis- simi, mentre in altri sono quasi o del tutto glabri, il che indusse Facchini ad indicare nel nostro paese lO. echioides ed altri botanici Il’ 0. stellulatum.

Echium L.

vulgare L. Comune lungo le strade ed in luoghi incolti.

Cerinthe L.

minor L. Nei campi e vigneti. Rovereto, Villa, Nago, Arco. alpina Kit. Sparsa sui monti di Fassa e Fiemme.

Borrago L.

officinalis L. In luoghi incolti e lungo le strade. Trento, Cadine, Rovereto, Tione, Val Vestino.

FS Symphytum L.

officinale L. Comune nei prati umidi e lungo i fossi.

tuberosum L. Fuori del confine trentino nei ce- spugli e boschetti di S. Vito sopra Primolano. A.

Anchusa L.

officinalis L. Frequente nei campi e lungo le strade.

Italica Retz. Nei vigneti. Trento a Gocciadoro. G. ma di comparsa incostante. A Malcesine sul Garda fuori del confine Lbd.

Lycopsis L.

arvensis L. Frequente nei campi, vigneti e lungo le strade.

Pulmonaria L.

angustifolia L. non Koch. P. azurea Bess. Nei pascoli e boschetti dal fondo delle valli fino sui monti. Fassa, Fiemme, Valsugana, Palù, Pinè, Mendola, colli e monti di Trento e di Rovereto, Brentonico, Baldo, Valle di Ledro, Val Vestino, Val Genova.

officinalis L. Frequente in luoghi umidi nei boschi e cespugli dal piano a mezza montagna.

Vallarsae Kerner. Foglie ovate od ovato-lanceolate acuminate, contratte nel picciuolo non cordate, con macchie pallidissime, nella pagina superiore coperte di numerosissimi ma minimi peli e quindi al tatto velutate e mollissime; caule nella parte superiore glu- tinoso per numerosissime glandule ; tubo della corolla sotto il circolo di peli, peloso; lacinie del calice su- peranti la fauce della corolla, calice fruttifero cam- panulato. Nei boschi e cespugli, in luoghi umidi e presso i ruscelli, Vallarsa, Kerner, Val Ronchi, Val di Ledro e di Vestino. P.!

120 CA È

SOLANACEAE

Solanum L.

villosum Lam. Lungo le strade e in luoghi incolti. Trento, Civezzano.

miniatum Bernh. Lungo le strade. Salorno, Trento, Valsugana, Rovereto.

humile Bernh. Lungo le strade. Valle di Non, Trento, Civezzano, Toblino, Riva.

nigrum L. Nei campi, lungo le strade, comune.

Dulcamara L. Sparso qua e nelle siepi, presso acque e in luoghi ombrosi.

Physalis L.

Alkekengi L. Sparso nelle valli calde o temperate del paese nelle siepi, lungo le strade, presso i campi.

Atropa L.

Belladonna L. Nei boschi ombrosi. Predazzo, Pri- miero, monte Tatoga in Canal S. Bovo, Valsugana in Sella; monte Scanuppia, Vallarsa, Valle di Ledro, Val Vestino, Baldo.

Hyoscyamus L.

niger L. Sparso lungo le strade, in luoghi incolti, e presso le case.

Datura L.

Stramonium L. Pianta di comparsa incostante lungo le strade, su macerie, presso le case in luoghi piut- tosto caldi. Nella var. Tatula L. che è assai meno diffusa, l’intera pianta è tinta di color violetto.

SCROFULARIACEAE

Verbascum L. Thapsus L. Frequente in luoghi aridi, fra cespugli e nei boschi fino in montagna. montanum Schrad. Sui monti col precedente.

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vi -

121

thapsiforme Schrad. In luoghi aridi e fra cespugli al piano e sui monti. Fassa, Fiemme, Valle di Non, Tione, Trento, Rovereto ecc.

Thapsus x Lychnitis. Fra Roverè della Luna e Mezocorona, Fassa presso Mazzin F.

phlomoides L. Frequente lungo le strade e in luoghi sassosi, soleggiati. Fiemme, Valsugana, Tesino, Val d’' Adige, Val Lagarina, Ala, Valle del Sarca, Ledro, Giudicarie.

floccosum W. K. Lungo le strade in luoghi aridi pietrosi. Valsugana, Molveno, Trento, Rovereto, Valle del Sarca, Idro.

floccosum > orientale. Pianta più o meno to-

| mentosa, tomento bianco sporco, caule subterete ben

provvisto di foglie, panicolato, rami subangolosi, foglie inferiori trascorrenti nel picciuolo, le altre sessili semiamplessicauli, fiori fascicolati, lana degli stami rossa o rosea. Trento ai Giardini, raro G.

floccosum » phlomoides. Pianta più o meno to- mentosa, tomento bianco gialliccio, caule panicolato, fiori fascicolati mediocri portati da pedicelli eguali o più lunghi del calice, i due stami più lunghi, inferior- mente pelosi, nella metà superiore glabri, foglie me- die brevemente decorrenti. Trento ai Giardini, raro. G.

Lychnitis L. Frequente lungo le strade, in luoghi aridi od erbosi dal piano sino in montagna. Fiori gialli o bianchi.

nigrum L. Frequente lungo le strade, in luoghi erbosi, nei boschetti e cespugli dal piano alla zona subalpina.

b. lanatum Schrad. Trento, Scanuppia, Sella, Val Vestino.

nigrum x Lychnitis, Trento, raro G.

nigrum x Thapsus, monte Maranza di Trento, raro G. i

orientale M. B. In luoghi aridi incolti e fra ce- spugli, non raro colla var. Chaixi Vill. in località

. calde e temperate fino alla zona montana.

Phoeniceum L. Nei boschetti e cespugli, Rovereto in Vallunga Crist.

N77 LO E VIVER O si WI x Saf, 122

Phoeniceum x nigrum. V. RIDIRE Koch, Riva negli oliveti, raro F.! |

Blattaria L. Al margine dei campi, a le sn in luoghi umidi, non comune, nella Valle dell’ Adige, Val Lagarina, Riva, Arco, Giudicarie.

Scrofularia L.

vernalis L. In luoghi umidi ombrosi e nei ce- spugli. Portole, Baldo, Valle di Ledro, Val Vestino, Val Lorina, dal Broccon a Canal S. Bovo.

nodosa L. Comune in luoghi umidi, lungo i fossì e nei boschetti.

aquatica L. Presso i fossi. Borgo A. Riva Poll. F.

canina L. Frequente nelle valli calde e temperate in luoghi aridi, sassosi e lungo le strade.

Hoppii Koch. Frequente in luoghi sassosi od are- nosì dei monti nella zona montana ed alpina, donde col torrenti scende al basso.

Gratiola L.

officinalis L. Frequente nel Trentino medio e me- ridionale lungo i fossi ed in luoghi paludosi.

Digitalis L.

lutea L. Frequente nei boschetti di collina e della zona montana.

grandiflora Lam. Frequente nei boschi di montagna.

Antirrhinum L.

majus L. Inselvatichito in località calde sui muri e sulle rupi. Mezocorona, Rovereto, Ponale.

Orontium L. Frequente nei campi in località tem- perate della parte meridionale del paese.

Linaria Tourn.

Cymbalaria Mill. Frequente sui muri nel Trentino |. meridionale.

Elatine Mill. Nei campi del circondario di Trento

e delle circostanti colline di Povo, Oltrecastello, S. Rocco.

minor Desf. Comune nei vigneti, nei campi, lungo | le strade ecc.

MR LISA PAG È vi IV ri

123

alpina Mill. Frequente nei pascoli sassosi delle cime dei monti, donde colle acque scende al basso. vulgaris Mill. Comune nei campi, lungo le strade e in luoghi incolti. Italica Trev. In località soleggiate. Valle dell’ A- l’ Adige F. Paederota L.

Bonarota L. Frequente sulle roccie dei monti da dove spesso scende al basso.

Ageria L. Sulle rupi dei monti del Trentino austro- orientale, Cima d’ Asta, Primiero, Val Noana, monte Tatoga in Canal S. Bovo, fra Ronco e Broccon, Vette di Feltre.

Veronica L.

scutellata L. Nei prati paludosi e lungo i fossi. Salorno, Pinè ai laghi. Anagallis L. Frequente nei fossi e lungo i ruscelli. Beccabunga L. Comune nei fossi e lungo i ruscelli. urticifolia Jacq. V. lattfolia L. non avct. Co- mune nei cespugli e al margine dei boschi del piano e della zona montana. Chamaedrys L. Comune nelle siepi e nei boschetti. officinalis L. Comune nei pascoli, boschetti e boschi al piano e sui monti. aphylla L. Frequente nei pascoli lapidosi dei monti. prostrata L. Frequente nei pascoli aridi di collina. Teucrium L. —- V. lalifolta auct. non L. Sui colli, nei pascoli aridi e nei boschetti. Fassa, Fiemme, Trento, Terlago, Vigolo Vattaro, Rovereto. spicata L. Comune in luoghi aridi sassosi, nei pa- scoli secchi silvestri colle varietà: minor, major, glabra, setulosa, pubescens. bellidioides L. Frequente nei prati e pascoli alpini. alpina L. Sparsa nei pascoli alpini di tutto il paese, ma ovunque poco frequente. saxatilis Jacq. Nei pascoli sassosi alpini e su- . balpini. i fruticulosa L. Frequente nei pascoli sassosi e sulle roccie di montagna fino sulle cime.

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124

serpyIlifolia L. Comune nei prati, pascoli e boschi al piano e sui monti.

arvensis L. Frequente nei campi e luoghi erbosi.

verna L. In luoghi erbosi soleggiati. Piné Vhw. Trentino F.

triphyllos L. Frequente nei campi. Valsugana, Trento, Rovereto, Giudicarie.

agrestis L. Nei campi. Fassa, Ora, Trento, Borgo, Rovereto.

polita Fr. Comune nei campi e lungo le strade.

Buxbaumii Ten. Comune nei campi.

hederifolia L. Comune nei campi e sui muri.

Bartsia L. alpina L. Frequente nei prati e pascoli di montagna.

Euphrasia L.

Odontites L. Frequente nei campi di biade.

serotina Lam. Nei campi, lungo le strade e in luoghi umidi. Fiemme, Valsugana, Valle di Non e di Sole, Trento, Rovereto, Chizzola, Valle di Ledro.

lutea L. Nei pascoli e boschetti delle colline soleg- giate. Valsugana, Borgo, Trento, Rovereto, Vallarsa, Brentonico, Arco.

officinalis LL. Comune nei prati, pascoli e boschi dal piano fino sui monti in diverse forme.

v. nemorosa Fr. Pianta non glandulosa, denti delle foglie medie e superiori profondi, acuminati ter- minati in lunga punta setacea. Frequente nei boschi e cespugli.

minima Schl. Comune nei pascoli alti di montagna.

Salisburgensis Funk. Frequente nei pascoli della zona montana ed alpina.

D. alpina Lam. Preferisce luoghi più elevati.

tricuspidata L. Comune sui colli e nella zona mon- tana in luoghi erbosi e nei boschetti di tutto il Tren- tino meridionale.

ramosissima Reut. Indicata da Grenier nella lore de la chaine jurassique, fra Trento ed il lago di | Garda. Non conosco questa pianta che dalla descrizione;

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essa pare intermedia fra la Salisburgensis e la tri- cuspidata, anzi Nyman la ritiene una sottospecie di quest’ ultima. Foglie sublanceolato-lineari con 5 denti lungamente cuspidati, corolla grande hianco-porporina, capsula ispida.

Rhinanthus L.

minor Ehrh. Comune nei prati alquanto umidi al piano e sui monti.

D. angustifolius. Frequente sui monti.

major Ehrh. Nei prati.

a. glaber. Valle di Non, Baldo.

b. hirsutus. R. Alectorolophus Poll. Comune nel prati.

c. angustifolius. Fiemme, Valsugana.

alpinus Baumg. Frequente nei prati di montagna.

db. angustifolius. Frequente nei pascoli e boschi della zona montana. Ha 1 denti delle brattee di spesso terminati in un arista setacea più lunga che nella specie.

Pedicularis L.

Jacquini Koch. /. rostrata L. Frequente nei pascoli dei monti calcarei. Fassa, Primiero, Vette di Feltre; Campogrosso, passo Revolto, Baldo, Giudicarie.

Jacquini x tuberosa, vel elongata. P. eru- bescens Kerner. Fassa, sotto il Sasso lungo, sopra Cam- pitello S!

rostrata Koch non L. PP. RWhaetica Kerner. Frequente sulle cime dei monti a preferenza granitici, porfirici, schistosi.

asplenifolia Floerke. Indicata da Rota sul Tonale.

gyroflexa Gaud. P. /asciculata Koch. Nei prati di montagna. Fiemme, Predazzo, Castellazzo, Primiero a Fedai, monte Tatoga in Canal S. Bovo; Tesino al Broccon, Cimonega, Vette di Feltre malga Agnerola; monte Gazza di Trento e Bondone alla Becca, Baldo alla Colma di Malcesine, Spinale, Breguzzo ; monte Roen in Valle di Non. La corolla è porporina o

. bianco rosea.

126

gyroflera x tuberosa. Il rostro del labro supe- riore della corolla tiene il mezzo fra il breve conico della gyroflexa e l’allungato lineare della tuberosa, il colore della corolla è giallo-rossastro o giallo bianchiccio, il calice è meno villoso che nella gyro- flexa. Monte Gazza di Trento. G.

gyrof. x elongata. P. Kerneri Huter sul monte Roen in Valle di Non, Steininger.

tuberosa L. Comune nei prati e pascoli di mon- tagna.

elongata Kerner. Nei prati e pascoli di montagna. Fassa, Sasso lungo, Fedaja, Contrin, Peniola, S. Pel- legrino; Fiemme, Corno nero, Paneveggio; Valle di Non monte Roen ; Giudicarie Val Genova; Vallarsa. Differisce dalla P. tuberosa pel racemo elongato mul- tifloro, pel tubo del calice glabro colle lacinie più strette diseguali una minore ed integra, le altre più lunghe, all’ apice fogliacee inciso dentate all’ esterno glabre, all’interno puberule e al margine fimbriato cigliate. L'intera pianta è inoltre meno villosa. Il carattere della quinta lacinia del calice, minore ed integra è decisamente di poco valore specifico, avendo io osservato di spesso nella pura P. tuberosa il calice glabro con una e persino tre lacinie integre e non inciso dentate.

palustris L. Nei paludi e prati paludosi. Fassa, Fiemme, Valsugana, Pinè, Val di Cei.

comosa L. Nei prati del Baldo alla Colma di Mal- cesine e sull’ Altissimo Lbd. Vette di Feltre sui colli di Pietena A.

Hacquetii Graf. Nei prati. Fassa, Bufaure ai Maerins F! Valsugana, Suerta, Sette Selle A. F.

recutita L. Nei prati e pascoli umidi di montagna. Fassa, Contrin, Duron, monte di Pozza pei Monzoni, Campagnazza di S. Pellegrino, Lusia, Paneveggio ; Ezze in Valsugana, Gruppo di Brenta alla Spora, Tonale; Giudicarie, Valle di S. Valentino.

recutita x tuberosa. P. Huteri Kerner. Co- rolla color giallo-sporco, col labbro superiore breve- mente rostrato, rostro conico. Campagnazza di S. Pel- legrino colle due specie G,

127 rosea Wulf. Frequente sui monti calcarei in luoghi sassosi e nei pascoli aridi fino alle nevi. verticillata L. Comune nei prati e pascoli di mon- tagna. acaulis Scop. In luoghi umidi ombrosi e fra cespugli, rara. Alle Stelle presso Tione, alle Crosette al piede

dell’ Alpe Lanciada, e Gavardina, Boni, Val Vestino presso Moerna F'!

Melampyrum L.

cristatum L. Frequente nei boschetti di collina del Trentino meridionale.

arvense L. Comune nei campi.

nemorosum L. Comune nei boschi di collina.

pratense L. Frequente nei boschetti e prati sil- vestri.

silvaticum L. Comune nei boschi di montagna.

Tozzia L.

alpina L. In luoghi umidi di montagna e presso i rigagnoli. Fiemme, Lagorai, Valsugana, Montalone, Sasso rotto, Cima d’ Asta, Val Cia; Giudicarie Alpe di Breguzzo, Gavardina.

OROBANCHACEAE

Lathraea L.

Squamaria L. Nei boschi e fra cespugli. Borgo, . Caldonazzo, Primiero, Povo presso Trento, Fai, Ro- vereto, Campiglio.

Phelipaea C. A. Mey.

ramosa Mey. Sul Tabacco e sul Canape. Fiemme, Valsugana, Val di Sole, Rendena, Rovereto. : arenaria Walp. Sull’ Artemisia Campestris, rara «Trento alle Laste G. Riva. coerulea Mey. Sull’ Achillea, Fiemme a Tesero; Cles, Malè, Trento alle Laste, Baldo.

128 Orobanche L.

cruenta Bert. Frequente al piano e sul monti su diverse Papilionacee.

Rapum Thuill. Baldo all’ Altissimo sul Cytisus ra- diatus, Val Vestino.

pallidiflora W. Grab. O. Corsi Fr. Sul Cirsium palustre fra Ospitaletto e Grigno. F.

Epithymum DC. Frequente sul Timo dal piano sino in montagna.

Galii Duby. 0. caryophyllacea Sm. Su alcune specie di Galium. Campitello e Pozza in Fassa F. Trento G. Rovereto, Cobelli, Cles, Spormaggiore, Arco, Riva.

rubens Wallr. Sulla Medica. Trento in Piazzina e Buco di Vela al Rovajol G. Rovereto G. Val Laga- tina: iB;

Teucrii Schitz. Sul Teucrium montanum a Cam- posilvano F. |

lucorum A. Br. Sulla Berberis. Fiemme, S. Pelle- grino; Val di Sole, Bresimo ; Levico, Tezze ; Candriai sopra Trento, Folgaria.

loricata Rchb. Sull’ Artemisia campestris Trento a Muralta G.

Hederae Vauch. Sulla Hedera. Trento al Doss Trento ed alla Vela; Riva, Valle di Ledro.

minor Sutton. Sul Trifolio. Riva e (Giudicarie a Riccomassimo F.

amethystea Thuill. Su Leguminose. Nogaredo e in Giudicarie a Pieve di Bono F.

LABIATAE

» Lavandula L. officinalis Chaix. Inselvatichita a Trento alle falde del Caliso ed a Riva. Mentha L.

rotundifolia L. Sul monte Tatoga in Canal S. | Bovo. F.! |

SR a, EE So] ND Ma 129

silvestris L. In luoghi umidi e lungo i fossi. Co- mune in alcune forme specialmente in riguardo alle foglie che sono: bianco-tomentose, pubescenti, quasi glabre, od undulate.

aquatica L. Comune in luoghi umidi e presso i fossi, colle foglie irsute o glabrate.

aquatica x sivestris. M. nepetoides Lej. Trento rara G.

sativa L. Frequente in luoghi umidi e nei campi.

saliva x aquatica. Trento rara G. E intermedia tra le due specie, porta fiori terminali capitati.

arvensis L. Frequente in luoghi umidi e nei campi.

Pulegium L. Frequente in luoghi umidi e lungo le strade, Valsugana, Salorno, Trento, Rovereto, Ledro, Val Vestino.

Lycopus L.

Europaeus L. Comune lungo le acque, in luoghi umidi e nelle siepi.

exaltatus L. Trento a Martignano al margine di un campo. f&.

Rosmarinus L.

officinalis L. Inselvatichito in località calde. Ab- bondante a Campione presso il Garda F.

Salvia L.

glutinosa L. Frequente nei boschi ombrosi e fra cespugli. Sclarea L. Sui colli, probabilmente inselvatichita. Valsugana, Trento, Rovereto, Vallarsa, Riva. | pratensis L. Comune nei prati. verticillata L. Sui colli, lungo le strade e in luoghi sassosi, poco frequente.

Origanum L. i vulgare L. Frequente in luoghi sassosi e fra cespugli. i Thymus L.

È Serphyllum L. Comune nei pascoli e prati dal | piano fino sulle cime dei monti.

130

Pannonicus All. Sui colli sassosi e pascoli soleg- giati. Val di Sole e di Non, Tesino, Trento, Rovereto, Mori, Ala, Riva, Arco.

Satureja L.

hortensis L. Valsugana alle Tezze, Col Torondo sopra Primolano A. monte Suriste, Paterno.

montana L. Frequente nel Trentino meridionale in luoghi sassosi, rupestri dal piano alla zona montana. Valsugana, Tesino, Trento a Garniga, Rovereto, Val- larsa, Stenico, Val Vestino ecc.

Calamintha Mnch.

Acinos Clairv. Comune in luoghi incolti e lungo le strade.

alpina Lam. Comune nei pascoli sassosi e nei ho- schetti di montagna.

grandiflora Mnch. Frequente nei boschi e nei ho- schetti sassosi della zona montana nella parte media e meridionale del paese.

officinalis Mnch. Frequente nei boschi, boschetti ed in luoghi sassosi fino a mezzo monte.

nepetoides Jord. In luoghi sassosi. Trento G. e senza dubbio altrove.

Nepeta Clairv. In luoghi aprici e caldi del Tren- tino meridionale. Valle di Non, Trento, Brentonico, Valle del Sarca.

Clinopodium L.

vulgare L. Comune in luoghi incolti, sui colli aridi, nelle siepi ecc.

Melissa L.

officinalis L. Nei boschetti e nelle siepi. Ron- cegno, Scurelle, Trento a Gocciadoro, Valle di Non, Rovereto, Mori, Giudicarie, Valle di Daone.

Horminum L.

Pyrenaicum L. Comune nei prati e pascoli dei monti calcarei.

131

Hyssopus L.

officinalis L. Inselvatichito su colline aride e so- leggiate. Trento, Rovereto, Nago.

Nepeta L. Cataria L. Nelle siepi, lungo le strade, su macerie, sparsa qua e in tutto il paese. nuda L. Frequente sul Baldo, ad Agordo. Glechoma L.

hederacea L. Comunissima nelle siepi, lungo le strade e nei cespugli.

Melittis L.

Melissophyllum L. Comune nei boschetti di collina, la nostra pianta appartiene alla varietà M. albida Guss.

Lamium L.

Orvala L. Frequente nelle siepi e boschetti umidi od ombrosi e presso rigagnoli nel Trentino meridionale.

album L. Frequente nelle siepi, lungo le strade.

maculatum L. Fra cespugli. Baldo, Val Aviana, e alle falde dell’ Altissimo, Valle di Ledro, Val Vestino, Darzo.

purpureum L. Comunissimo nei campi. Raro con fiori bianchi.

amplexicaule L. Comunissimo nei campi.

Galeobdolon Huds.

luteum Huds. Sparso nelle siepi, in luoghi umidi e nei boschetti fino in montagna.

Galeopsis L.

Ladanum L. Frequente nei campi aridi e luoghi incolti colle varietà:

v. latifolia Hoffinm. G. intermedia Vill. Foglie oblungo-lanceolate, pianta con peli patenti o quasi glabra, nella parte superiore assieme al calice cosparsa di glandule stipitate.

v. angustifolia Ehrh. Foglie lineari-lanceolate, pianta con peli appressati o quasi glabra,

132

ochroleuca Lam. Nei campi presso il Garda, Precht.

Tetrahit L. Frequente fino a mezzo monte nei ce- spugli e boschetti, nelle siepi e presso i campi.

v. Reichenbachii Reut. Caule semplice o quasi, verticilli dei fiori ravvicinati, denti del calice molto lunghi. Paneveggio, Campiglio, Pinè, Vasone di Trento, e senza dubbio molto diffusa nei campi, boschetti e cespugli.

versicolor Curt. Frequente in luoghi incolti, nelle siepi e presso i campi fino in montagna.

Stachys L.

Germanica L. In luoghi aridi, lungo le strade. Te. sero, Valsugana, Ora, Egna, Roverè della luna, Valle di Non, Rocchetta, Fondo, Trento alle Laste, Arco.

alpina L. Frequente in montagna nei pascoli sas- sosi e nei boschetti.

silvatica L. Frequente nei boschetti, cespugli e siepi.

palustris L. Frequente nei campi umidi, lungo i fossati e nei paludi.

palustris x sivatica S. ambigua Sm. Fiemme a Molina G. Povo presso Trento. (.

annua L. Nei campi. Fiemme, Canal S. Bovo, Te- sino, Valsugana, Valle di Non, Trento, Rovereto. Riva.

recta L. Frequente in luoghi aridi, sassosi, so- leggiati.

v. labiosa Bert. Caule decumbente ascendente ramoso, irto-scabro, foglie inferiori ellittiche ottuse picciuolate, le superiori oblungho-lanceolate acute ri- strette alla base, serrate, pelose. Verticilli distanti di circa sei fiori, foglie fiorali sessili reflesse o pa- tenti, le superiori mucronate. Calice irsuto di peli lunghi articolati patuli, denti lanceolati mucronati eguali al tubo calicino o poco più brevi, patuli. Co- rolla gialla alquanto più grande che nella S. recta. Valle di Non in Val Tresenga G. monte Cleoba in Val di Daone P. Campobruno Rigo!

Betonica L. officinalis L. Frequente nei boschetti e pascoli.

MAL reit 2 na 133

hirsuta L. Pascoli della zona montana ed alpina. Fassa, Primiero alla Neva seconda, Tesino al Broccon, Tonale, Giudicarie, Cima del Frate, Lanciada, Arnò; Valle di Ledro.

Alopecuros L. Frequente nei boschetti, cespugli e nei pascoli di montagna.

Marrubium L.

vulgare L. Lungo le strade, presso le case, ecc. Fiemme, Valsugana, Valle di Non, Revò, Castelfondo, Trento a Cognola.

Ballota LL. nigra L. Frequente lungo le strade, nelle siepi. Leonurus L.

Cardiaca L. Lungo le strade, nelle siepi. Salorno, Egna, Fiemme, Valle di Sole, Valle di Non, Trento a Oltrecastello, Valsugana.

Scutellaria L.

galericulata L. Lungo i fossi, presso gli stagni. Sa- lorno, Trento, Pinè, Volano, Loppio, Ledro, Val d’ Ampola.

Brunella L.

vulgaris L. Comune in località erbose e nei ce- spugli.

grandiflora Jacq. Frequente in luoghi erbosi ed al margine dei boschi, fino in montagna. Di raro con fiori bianchi.

alba Pallas. Frequente in località calde o tempe- rate specialmente nel Trentino meridionale, colle foglie .intiere o pinnatifide. i v. hybrida. B. intermedia Lk. B. hybrida ._ Knaf albax vulgaris? Corolla rosea 0 purpureo-ce- rulea. Rovereto in Vallunga, Avio G. ; Ajuga L. i, | reptans L. Comune nei prati e pascoli ecc.

Genevensis L. Frequente lungo le strade, nei ce- spugli e siepi.

134

pyramidalis L. Comune nei prati e pascoli di montagna.

Chamaepitys Schreb. Nei campi aridi e luoghi sas- sosi so'eggiati. Bassa Valle di Non, Trento, Rovereto, Riva, Giudicarie.

Teucrium L.

Scorodonia L. Sui colli aridi o lapidosi. Suerta in Valsugana, Rovereto, Ala, Riccomassimo in Giudicarie.

b. Labbro superiore del calice trilobato. Castel Selva di Levico, Graziadei!

Scordium L. In luoghi paludosi, Tezze, Caldonazzo!

Botrys L. Nei campi sassosi dei colli. Valsugana, Trento, Rovereto, Riva, Giudicarie.

Chamaedrys L. Comune in luoghi sassosi.

montanum L. Comune in luoghi sassosi e su rupi.

VERBENACEAE

Verbena L.

officinalis L. Comune lungo le strade, in luoghi incolti ed erbosi.

LENTIBULARIACEAE

Pinguicula L.

vulgaris L. Frequente nei prati e pascoli paludosi dal piano alla zona montana.

v. grandiflora auct. Frequente nei prati di mon- tagna alta.

alpina L. Frequente in siti umidi al piano e sui monti.

Utricularia L. vulgaris L. Nei paludi e nei fossi. Salorno, Trento, Pinè, Pergine, Borgo, Volano. minor L. Nei fossi e paludi. Pinè, Trento.

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1395

PRIMULACEAE

Trientalis L.

Europaea L. Giudicarie in Valle di S. Valentino, Ball!

Lysimachia L.

vulgaris L. Comune nei paludi, lungo i fossi. Nummularia L. Lungo i fossi ed in luoghi umidi. Salorno, Trento, Volano.

Anagallis L.

arvensis L. Comune nei campi e lungo le strade. : coerulea Schreb. Nei campi e lungo le strade. Bassa Val di Non, Valsugana, Trento, Rovereto, Riva.

Samolus L.

Valerandi L. In luoghi umidi e presso le sorgenti. Caldaro F. Riva al Ponale, Ledro, Val Vestino, Lbd.

Cyclamen L.

Europaeum L. Comune nei boschetti fino a mezza montagna.

Soldanella L.

alpina L. Comune nei prati e pascoli di montagna.

pusilla Bmg. Frequente nei pascoli alpini molto alti.

minima Hoppe. Nei pascoli alpini. Fassa; Castel- lazzo; Valsugana, Civerone, Lanzola, Valcaldiera ; Val di Non, Tognola; Presanella.

Hottonia L.

palustris L. Prato Stelle presso Tione in un ca- nale d’ acqua, Boni!

Cortusa L.

Matthioli L. In luoghi umidi di montagna. Sagron e Broccon in Tesino; alle Neve in Primiero; Vette di Feltre al Pavione.

136

Primula L.')

acaulis Jacq. Comune nei prati, sui colli in siti erbosi, nei boschetti fino a mezzo monte. Nei boschetti . alla Scala presso Trento nel 1890 fra migliaia di piante di P. acaulis ne trovai un ‘esemplare a fiore pieno, stami e pistillo tramutati in petali. Messo in vaso vegeta benissimo ed ogni primavera porta nu- merosi fiori costantemente pieni.

elatior Jacq. Frequente nei prati, pascoli e bo- schetti in luoghi montani, subalbini ed alpini.

v. intricata Gr. God. Foglie oblunghe, attenuate nel picciuolo, crenulato-dentate, denti ottusi, nella pa- gina superiore densamente pubescenti, peli brevissimi. Capsula matura eguale al calice o poco più lunga. Baldo, Giudicarie, Condino P. monti Bondone, Vasone e Gazza di Trento G. Valsugana monti di Torcegno A! Pro- babilmente in altre località dove viene indicata la elatior.

officinalis Jacq. Frequente nei prati, luoghi erbosi e nei cespugli dal piano alla zona montana,

v. inflata Kerner. Foglie nella pagina inferiore leggermente tomentose grigie o biancastre. Cresce qua e in compagnia della specie.

acaulis * officinalis. P. variabilis Goupil. P. intermedia Facch. Caule ombrellifero più lungo od eguale alle foglie, di raro più curto, di spesso accom- pagnato da fiori radicali. Non rara nei dintorni di Trento, Rovereto, Vale di Ledro.

acaulis x elatior P. digenea Kerner. Molto simile all’ ibrido precedente. Valle di Ledro P! elatior x officinalis P. media Peterm. P.

Aleutrensis Porta. Rava e difficile a distinguersi dai parenti; per la forma e colore della corolla, pel calice e la peluria della pianta più o meno intermedia fra le due specie. Valle di Ledro P. Bondone di Trento nei prati di Vasone e della Brigolina. G.

") E. Widmer. Die europaeischen Arten der Gattung Pri- mula. Monaco 1891.

ei 52° MCV dia 137

farinosa L. Comune nei prati paludosi dei monti e delle valli alpine.

v. denudata Koch. P. lepida Duby. Foglie nella pagina inferiore non cosparse di farina. Monte Bondone di Trento in compagnia della specie, negli esemplari raccolti le foglie sono prive di farina o fa- rinose solo in parte.

longiflora AII. Non rara nei pascoli alpini.

Auricula L. In montagna sulle roccie. Colsanto di Rovereto, Primiero, Ledro, Val d’ Ampola, Val Ve- stino, Rocca pagana.

v. Balbisiù Lehm. P. ciliata Mor. Più fre- quente della specie, Fassa per Fedaja, Pordoi, Pane- veggio, Gruppo di S. Martino, Rivolto sui monti di Ala, Baldo, Ledro, Giudicarie, Alpe Lanciada ecc.

Auricula x Balbisii. P. similis Stein. Giudi- carie, Pichler. Probabilmente solo una forma intermedia fra la specie e la varietà.

Auricula x Oenensis P. discolor Lbd. P. Portae Huter. Pianta peloso-glandulosa, glandule rossastre, nella parte superiore e al margine delle foglie farinosa, talvolta però solo sul calice, foglie obovate od oblungo-cuneiformi appena dentate. Fiore violetto-porporino o gialliccio. Giudicarie, monti in Val di Daone e di Breguzzo. Monte Stabolet Lbd., Stabolfresco, Magiassone, Cima del Frate P.

Auricula Balbisit x spectabilis. Indicata sul Baldo, Welden, e sul monte Bondol in Giudicarie, P. Widmer però dubita dell’esistenza di questo ibrido.

Oenensis Thom. P. Daonensis Lbd. Pianta «molto viscosa coperta di glandule rossastre. Foglie . oblungo o lanceolato-cuneate a poco a poco attenuate nel picciuolo, in esemplari piccoli ovato-oblunghe, in cima arrotondate o troncate, nella parte superiore dentate, denti piccoli per lo più ottusi, i tre superiori a eguale altezza, il mediano di raro sorpassante i la- terali. Caule più lungo o eguale alle foglie. Fiori | rosei, pedicelli brevi, capsula eguale o poco più lunga Rc-del calice.

Sulle roccie e pascoli sassosi dei monti del Tren-

AAA e ST at RI

138

tino occidentale, in Giudicarie, Val di Breguzzo, Val di Daone, monte Magiassone, Cima del Frate, Sta- bolfresco, Val Genova, Mandrone, Valle di Fumo. Passo scarpato. P. cadinensis Porta.

viscosa Vill. non All. P. wvlosa Koch non Jacq. Pianta viscosa coperta di glandule incolori o giallastre. Foglie rotonde, ovate di raro oblunghe, su- bito contratte nel picciuolo lungo o breve, in cima arrotondate ottuse, dalla metà o anche dalla base dentate, denti piuttosto grandi, il terminale talvolta sorpassante i due laterali, caule più breve od eguale alle foglie. Fiori rosei portati da pedicelli più lunghi che nella specie precedente, capsula più breve del ca- lice. Rupi e pascoli lapidosi dei monti specialmente nella parte media e settentrionale del paese.

spectabilis Tratt. Diffusa nel Trentino centrale e meridionale in luoghi sassosi e sulle rupi dei monti calcarei.

calycina Duby. Foglie non viscide lanceolate od ellittico-lanceolate acute con largo margine cartilagineo, senza punti trasparenti. Caule più lungo delle foglie, foglie involucrali lineari lanceolate eguali ai pedicelli o più lunghe, denti del calice acuti od alquanto ot- tusi, fiori rosei o porporini. Nei pascoli alpini delle Giudicarie occidentali p. e. monte Bondol P!

v. Longobarda Porta. Pianta più piccola, denti del calice meno profondi e più ottusi. Monti ai con- fini del Trentino fra Bagolino e Val Camonica, Val Cadino P.

calycina Longobarda spectabilis P. Ca- rueliù Porta. Pascoli del monte Cadino al confine lom- bardo P. Si distingue dalla P. spectabilis pelle foglie più ristrette, più acuminate e pei punti trasparenti meno numerosi; dalla P. calycina pei punti traspa- renti e pei pedicelli più lunghi.

glutinosa Wulf. Frequente nei pascoli molto alti dei monti granitici o schistosi.

minima L. Nei pascoli sassosi dei monti molto alti tanto granitici che calcarei. In Fassa e Fiemme fre- quente. Giudicarie, Gruppo di Brenta, Tonale, ecc.

aria Ar Ta

139

Tirolensis Schott. P. Allionit Koch non Lois. Sulle roccie e nei pascoli sassosi della zona subalpina ed alpina del Trentino austro-orientale. Castellazzo di Paneveggio, Gruppo di S. Martino, Primiero, Cimonega, alle Neve; Val Sugana in Val Caldiera; Vette di Feltre.

minima x Oenensi P. pumila Kerner. Caule eguale alle foglie o poco più lungo, peloso glanduloso, glandule incolori o rossastre, foglie glabre cuneate od obovate con 8-10 denti, foglie involucrali lineari eguali alla metà od a tre quarti del calice, fiori 2-4. Giudi- carie, Alpe Magiassone P.

minima x Tirolensis. P. Juribella Sinder- mann. Foglie ovate dalla metà in su dentate, denti con punta cartilaginea, sparse di peli glanduliferi, caule unifloro, fiore con pedicello brevissimo. Giuri- bello di Paneveggio Siind.

minima x spectabilis. P. Facchini Schott. P. Floerkeana Facch. non Schrad. P. coronata Porta. Giudicarie in Valle di Breguzzo, Cima del Frate F.! monte Magiassone P. Foglie subrotondo obo- vate o romboidali, dal mezzo in su dentate col margine alquanto cartilagineo e con rari punti trasparenti, caule 1-2 floro eguale alle foglie o il doppio più lungo, foglie involucrali lineari lunghe fino alla metà del calice fornito di denti ottusi, fiori rosei portati da pedicelli luoghi 2-5 mm.

Le numerose forme di questo ibrido segnano un passaggio graduato fra le due specie. Forme estreme sono: P. Dumoulini Stein. per abito più vicina alla minima, e P. Magiassonica Porta per abito più vicina alla spectabilis.

glutinosa x minima. P. Floerkeana Schrad. P. Salisburgensis Floerke. P. biflora Huter. P. Huteri Kerner. Di questo ibrido esiste una serie | non interrotta di forme che congiunge le due specie, tanto che nelle forme estreme è difficile stabilire se si tratti d’ un ibrido o della specie pura. Valle di I'assa, Monzoni S. G.

140

Androsace L.

Helvetica Gaud. Nelle fessure delle roccie sulle

cime molto alte. Fassa in più luoghi, Bondone di

Trento sul Cornetto, Gruppo di Brenta, Alpe Denna,

Mondifrà; Giudicarie, Val Daone.

imbricata Lam. Rupi granitiche dei monti di Te- sino, Alpe Orena dalle Viose a Tolvà F.! Indicata sul Tonale da Rota.

glacialis Hoppe. Abbastanza diffusa sui monti alti in luoghi rupestri o sassosi.

Hausmanni Lbd. in Flora 1852 N.° 26. Hausmann Flora v Tirol HI p. 1474. Sui monti alti calcarei sulle rupi e fra ghiaie e sassi, pianta rara. Fassa, Antermoja, Larsec, Camerloi, Vael F.! Vajolet, Ball. Fiemme, Latemar Vhw. Cima Cherle di Vallarsa P.! Cima Tosa S.!

carnea L. Indicata da Rota sul Tonale.

obtusifolia AII. Frequente nei pascoli magri o sas- sosi dei monti alti.

Aretia Gaud. Vitaliana L. Nei pascoli sassosi dei monti granitici

e calcarei. Fassa, Valsugana, Val del Fersina, Bondone

di Trento. GLOBULARIACEAE Globularia L. Willkommii Nym. G. vulgaris Koch. Frequente

nei pascoli aridi e sui colli erbosi.

nudicaulis L. Nei pascoli sassosi di montagna. Spi- nale, Val delle Seghe sopra Molveno, Ledro, Giudicarie, Val Vestino, Baldo ecc,

cordifolia L. Frequente sulle rupi e nei pascoli sassosi al piano e sui monti.

PLUMBAGINACEAE Armeria Willd.

alpina W. Frequente nei pascoli dei monti alti.

XA

il L:

ì, ve.

14l

PLANTAGINACEAE

Litorella Berg.

lacustris L. Presso il Garda, Boni.

Plantago L.

major L. Comune lungo le strade, presso i campi, in luoghi incolti od erbosi.

media L. Come la precedente.

lanceolata L. Comune nei prati, nei pascoli, lungo le strade ecc. colle varietà: «/t:ss1724, capitellata, lanuginosa.

Victorialis Poir. Nei pascoli aridi soleggiati di col- lina e fra cespugli, Fiemme, Valsugana, Ciolino, Sella, Caldonazzo ; Pinè, S. Colomba; Trento, Rovereto, Baldo, Val Vestino.

montana Lam. Nei prati e pascoli di montagna, Tesino al Broccon, monti Bondone e Gazza di Trento, Folgaria, Baldo, Val Vestino.

serpentina Vill. non Koch. P. martina Koch. p. In luoghi aridi, sassosi e rupestri dal piano ai monti. Varia assai. Foglie larghe o lineari, carnose o rigide, glabre o setoloso-cigliate, intiere o dentate, denti brevi o lineari. Spighe cilindriche con brattee eguali o più lunghe del calice.

Nei siti montani e subalpini ha di spesso le foglie carnose e glabre, le spighe di fiori cilindriche

| grosse. Fassa, Vigo, Soraga; Fiemme, Bellamonte, Pane-

;

veggio ; Valsugana, Montalone, sopra Torcegno, Tonale. Nei luoghi aridissimi del piano ha le foglie rigide, di spesso lineari, cigliate, spighe cilindriche elongato-lineari. Lavis, Trento, Rovereto, Vallarsa, Ledro, Val Vestino. Coronopus L. A Trento una sol volta. G. arenaria W. K. Lungo le strade e in luoghi in- colti arenosi. Salorno, Trento alle Ghiaie sulla linea

ferroviaria.

AMARANTACEAE

Amarantus L.

silvester Desft. Frequente nei campi, nei vigneti, lungo le strade. Fiemme a Molina, Valsugana, Trento, Rovereto.

retroflexus L. Comune nei campi, vigneti e lungo le strade.

patulus Bert. Frequente nei campi e negli orti.

Albersia Kth.

deflexa Gren. Lungo i muri di qualche strada presso Trento, introdottasi avanti qualche anno, ora pare scomparsa. G.

Blitum Kth. Frequente nei campi, orti e su macerie.

Polycnemum L. arvense L. Nei campi arenosi od incolti, lungo le

strade ed in luoghi aridi. Cavalese; Trento a Marti- .

gnano, Piazzina, Mesiano, monte dei Frati; Rovereto in Vallunga, Riva. In tutte queste località predomina la forma colle bratee più lunghe del perigonio. P. majus Br.

CHENOPODIACEAE

Kochia Rth.

scoparia Schrad. Inselvatichita qua e là, presso Trento e al lago di Garda.

Blitum L.

capitatum L. Qua e inselvatichito negli orti.

virgatum L. Lungo le strade, presso le case e negli antri delle roccie subalpine. Iassa, monte di Vigo, Udai, Sojal, Valsorda, Chiusel, Fontanazza, Pozza, F! Valle di Non, Alpe Spora Lbd.

Chenopodium L.

rubrum L. Presso le case in luoghi pingui, lungo le strade, Bronzolo Hsm.

soit ve, -

143

Bonus Henricus L. Comune in luoghi montani ed alpini lungo le strade e presso le case dei pastori.

hybridum L. Lungo le strade, su macerie, negli orti. Fiemme, Trento, Rovereto, Giudicarie.

urbicum L. In luoghi incolti, su macerie, lungo le strade. Indicato a Trento, Riva e in Valle di Non al Castel Brughier.

murale L. Lungo le strade, presso le case e su macerie. Mezocorona, territorio di Trento e di Ro- vereto.

album L. Comune nei campi, lungo le strade ecc. nelle due forme: spicatum e cymigerum.

opulifolium Schrad. Lungo le strade, su macerie. Nel circondario di Trento. Poll. S. G. raro.

ficifolium Sm. Lungo le strade e su macerie. Trento e Terlago, raro. G.

glaucum L. Presso le case, lungo le strade, Sa- lorno, Cavalese, raro F.!

Vulvaria L. Nei luoghi incolti, lungo le strade, presso le case. Cavalese, Egna, Trento, Rovereto, Val- larsa, Riva, Arco.

polyspermum L. Nei campi, negli orti e su ma- cerie, sparso in tutto il paese nelle forme: spicatun e cymigerum,

Botrys L. Nei campi arenosi. Valfloriana, Capriana, Cembra per Molina, Trento all’ Adige.

Atriplex L.

hortensis L. Inselvatichita qua e negli orti.

patula L. Lungo le strade, presso le case, su ma- cerie ecc. nelle due forme: angustifolia e latifolia. Fiemme, Valsugana, Valle di Non, Trento, Trembeleno, Giudicarie.

POLYGONACEAE

Rumex L.

paluster L. Indicato da Cobelli nei paludi e fossi di Rovereto.

144

conglomeratus Murr. Lungo i fossi, le strade e in

luoghi umidi, Valsugana, Trento, Rovereto, Val del Sarca.

pulcher L. Lungo le strade, presso le case ed in siti umidi. Valsugana ai Ronchi di sotto, Trento, Ro- vereto, Riva.

v. pubescens Amb. Trento.

obtusifolius L. Comune nei prati, lungo le strade ed i fossi al piano e sui monti.

crispus x obtusifolius R. pratensis M. K. Qua e in compagnia delle due specie.

crispus L. Comune nei prati, campi, lungo le strade, presso i fossì.

Patientia L. Inselvatichito presso le stalle, malghe, e capanne di montagna in Fassa alle Palue e Co- stalunga. F.

Hydrolapathum Huds. Nei paludi e nei fossi. Sa- lorno, Trento per Gardolo.

alpinus L. Frequente nei pascoli di montagna presso .

le case dei pastori.

scutatus L. In luoghi sassosi, nelle ghiaie dei tor- renti, su roccie fra boschetti, frequente dal piano sino in montagna.

arifolius AII. Frequente in tutto il paese nei prati di monte.

Acetosa L. Comune nei prati e siti erbosi.

Acetosella L. In luoghi arenosìi, presso i campi, nei prati, frequente specialmente nella zona montana.

Oxyria Hill.

digyna Campd. Frequente in luoghi sassosi e ru- pestri dei monti alti di preferenza granitici.

Polygonum L.

dumetorum L. Comune nei campi, vigneti e nelle siepi.

Convolvulus L. Come il precedente.

Bistorta L. Frequente nei prati e pascoli umidi di

montagna. viviparum L. Comune nei prati e pascoli di mon-

tagna.

ORA VE ‘fd n ì 4

»

Mie da PRI 145

amphibium L. Nei fossi, stagiii, paludi, presso i laghi colle varietà: natans e ferrestre. Fiemme al Lavazzè, Canal S. Bovo, Salorno, Piné, Terlago, Fol- garia, Cei, ecc.

lapathifolium L. Comune nei campi arenosi, in siti umidi e presso 1 fossi.

Db. incanum Sin. Borgo nei fossi di Lunar e Va- sina A. Transacqua in Primiero, F.

Persicaria L. Comune lungo i fossi, in boschi om- brosi umidi ecc.

mite Schrank. Come il precedente.

mite x Persicaria P. axillare Rigo. Ci- sano presso il confine meridionale del Trentino. Rigo.

minus Huds. Nei fossi presso il Garda. Clementi.

Hidropiper L. Nei fossi e luoghi ombrosi umidi. Valsugana, Pinè, Trento, Rovereto, Riva.

aviculare L. Comunissimo lungo le strade, in luoghi sterili, pascoli aridi e nei campi.

THYMELAEACEAE

Passerina L.

annua Wikst. Nei campi e luoghi aridi. Trento a Povo e Oltrecastello, sopra Mattarello ai Pianilunghi, Rovereto in Vallunga e Brentegnano, Riva al Brione.

Daphne L.

Mezereum L. Comune nei cespugli e boschetti, al piano e sui monti.

Laureola L. Nei boschetti, rara. Riva al Ponale, botk: F.

alpina L. In luoghi rupestri nei cespugli e bo- schetti. Trento sotto le rupi di Sardagna, monte di Povo, Celva; Vezzano, Rovereto in Cengialto, Volano, Slavini di Marco ; Riva.

striata Tratt. Frequente in luoghi rupestri e sas-

| sosi dei monti.

Cneorum L. Frequente nei pascoli, luoghi sassosi,

| negli ericeti e nei cespugli della zona montana e

subalpina.

10

146 i: 2 petraea Leyb. D. vrupestris Facch. Nelle fes- sure delle rupi dolomitiche. Giudicarie, monte Tombea | alla bocca di Val al passo da Bondone a Vestino e da Bondone ad Arnò, e al Cingol di Bondone. F. P.!

SANTALACEAE

Thesium L.

montanum Ehrh. Frequente nei boschetti, nei pa- scoli, fra cespugli al piano e sui monti.

intermedium Schrad. Come il precedente.

alpinum L. Frequente sui monti di tutto il paese nei prati, pascoli e boschetti.

rostratum M. K. Nei pascoli sterili e sui colli sas- sosi. Primiero, Valsugana, Borgo al Ciolino, Civerone, Tezze, Caldonazzo.

ELAEAGNACEAE

Hippophaé L. rhamnoides L. Frequente in luoghi arenosi, umidi, nelle siepi e lungo le strade.

LORANTHACEAE

Viscum L.

album L. Nel Trentino l’ ho osservato sul Sorbus Aucuparia e sul Pinus silvestris e confrontato con esemplari d'altri paesi cresciuti su altri alberi mi convinsi essere le diverse specie o varietà proposte | dipendenti solo dalla diversa matrice.

a. Sul Sorbus. Foglie grandi e larghe oblungo- lanceolate, bacche rotonde bianche, semi ovali piani ai lati. Nelle valli alpine sul Sorbus Aucuparia.

Db. Sul Pinus. Foglie molto strette, allungate o | quasi lineari, falcate, bacche ovali giallognole, talvolta rotonde e bianche, semi ovali, convessi ai lati. Sul

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147

Pinus silvestris, Valle di Non, Borgo, Trento a Mar- gone, alla Scala, Povo, Sopramonte; Mattarello in alto, Rovereto a Volano, Albaredo, Ala al Santuario di S. Valentino. V. Austriacum v. Pini Wiesb. V. laxum B. R. auct. ital.

ARISTOLOCHIACEAE

Asarum L.

Europaeum L. Nei boschi ombrosi e ne’ cespugli. Cles, Valsugana in più luoghi, Caldonazzo, Trento alla Maranza, Vallarsa, Baldo, Giudicarie, Ballino.

Aristolochia L.

Clematitis L. Frequente nei campi e vigneti in Valsugana, a Trento e Rovereto.

pallida Willd. Nei boschetti e cespugli a Turano e Moerna in Valle di Vestino P.!

EMPETRACEAE

Empetrum L.

nigrum L. Nei pascoli sassosi e rupestri dei monti alti. Frequente sui monti di Fassa, Valle di Non e di Sole, nella parte meridionale del paese raro.

EUPHORBIACEAE

Buxus L.

sempervirens L. Sui colli rocciosi soleggiati. Trento ai Giardini, Riva, Tenno, Val Vestino.

Mercurialis L.

annua L. Comune nei campi e lungo le strade.

perennis L. Comune nei boschetti e cespugli.

v. ovata Sternb. Frequente nel Trentino meri- dionale in compagnia della specie alla quale è con-

| giunta da forme intermedie.

3 À ATTRCOR

148 Euphorbia L.

Chamaesyce. L. Avio, Venturi.

Preslii Guss. Nei vigneti e lungo le strade. Trento a Fontana santa, Cognola, Martignano e lungo la linea ferroviaria, S. G. Rovereto Cobelli, presso il Garda P.

helioscopia L. Comune nei campi.

platyphylla L. Lungo i fossi ed in luoghi umidi. Salorno, Mezocorona, Trento, Rovereto, Mori, Riva.

dulcis Jacq. Frequents nei boschi dal piano ai monti. Capsule glabre o pelose.

angulata Jacq. Nei boschetti sassosi al piano, sui colli ed alle falde dei monti, Valsugana, frequente nel territorio di Trento e Rovereto.

Carniolica Jacq. Freqnente nei boschetti e cespugli sui colli ed in luoghi montani e subalpini.

verrucosa Lam. Sui monti nei prati e fra cespugli. Vette feltrine, Baldo, Val Vestino.

palustris L. Presso i fossi ed in luoghi umidi. Zambana, Rovereto all’ Adige, Toblino, Riva.

amygdaloides L. Nei boschi, boschetti e prati al piano e sui monti nella parte meridionale del paese. Trento a Margone, Molveno, Rovereto a Castelcorno e in Cei, Val Ronchi, Loppio, Riva, Arco, Baldo, Ledro, Val Vestino.

Cyparissias L. Comune nei campi, in luoghi in- colti e lungo le strade.

Gerardiana Jacq. Lungo le strade e nei campi are- nosi vicini all’ Adige, Mezocorona, Trento, Rovereto, Ala.

Esula L. Al margine dei campi e lungo le strade. Trento, Borghetto presso il confine F. Covelo-Terlago, G.

variabilis Ces. Foglie intiere, le inferiori ellittiche |

bislunghe, le superiori oblungo-lanceolate più grandi, ombrelle di 4-6 raggi gracili dicotomi, brattee quasi cuoriformi triangolari, glandule quattro lunate con

corna brevi, capsule e semi lisci. Valle di Ledro, Valle

di Vestino, Bondone presso Idro F.! P.! Nicaeensis AII. In luoghi incolti, aridi, sassosi e caldi. Rovereto, Ala, Avio, Riva, Arco, Val Vestino.

De

Mep AMIR

149

Kerneri Huter £. Nicacensis var. d. Bert. E. saxatilis. var. Baselices Hsm. È intermedia fra la E. Baselices Ten, e la E. saxatilis Jacq. In luoghi aridi, sassosi, Cadore, Ampezzo, Valle della Corda nel canale di Brenta.

Peplus L. Comune nei campi e vigneti.

falcata L. Comune nei campi del Trentino me- ridionale.

exigua L. Nei campi e vigneti, bassa valle di Non, Trento, bassa Valsugana.

Lathyris L. Nei campi probabilmente inselvatichita, Borgo, Pomarolo, Ledro, Val Vestiuo.

CALLITRICHACEAE Callitriche L.

stagnalis Scop. Nei fossi. Borgo, Caldonazzo, Pinè, Trento, Mattarello, Giudicarie ecc.

verna Kiitz. Nei fossi fino sui monti alti. Fiemme, Vales, Colbricon, Mulat, Viezena, Giuribello, S. Pel- legrino; Pergine, Caldonazzo, Pinè, Trento, monte

Bondone, Riva, Giudicarie ecc. Nei paludi asciutti

cresce una piccola forma terrestre. A Trento in più luoghi una forma con tutte le foglie anche le supe- riori lineari verso la base più ristrette. Le foglie della C. autumnalis hanno invece la maggior larghezza alla base.

autumnalis L. Nei fossi di Pinè, F.

CERATOPHYLLACEAE Ceratophyllum L.

demersum L. Negli stagni, paludi e laghi. Salorno,

. Trento, Terlago, Pinè, Pergine, Canzolino, Riva.

submersum L. Come il precedente ma più raro.

. Salorno, Trento, Pinè, Riva.

URTICACEAE

Urtica L.

urens L. Frequente in luoghi coltivati, lungo le strade, presso le case.

dioica L. Comune presso le case, lungo le strade, e in luoghi incolti fino sui monti.

Parietaria L.

erecta M. K. Comune nelle siepi, lungo i muri, e in luoghi ombrosi.

diffusa M. K. Comune sui muri, sulle roccie nel Trentino meridionale.

Cannabis L.

sativa L. Inselvatichita lungo le strade ed al mar- gine dei campi.

Humulus L.

Lupulus L. Comune nelle siepi, e in luoghi umidi,

Ficus L.

Carica L. Di frequente inselvatichito in località calde lungo i muri o sulle roccie nel Trentino me- ridionale.

Celtis L.

australis L. Inselvatichito in località calde sui muri e sulle roccie nel Trentino meridionale.

Ulmus L.

campestris L. Nei boschi e nelle siepi colla va- rietà : suDerosa.

CUPULIFERAE

Fagus L.

silvatica L. Comunissimo, forma estesi boschi e boschetti. v. sanguinea. Sopra Castellano di Rovereto.

151

Castanea Tourn, vulgaris Lam. Frequente, forma dei boschi.

Quercus L.

pedunculata Ehrh. Nei boschetti di collina nel Trentino meridionale.

sessiliflora Sm. Nei boschetti di Diliua e di mon- tagna nel Trentino meridionale, più comune della pre- cedente.

pubescens Willd. Comune sui colli e nella zona montana nelle località più calde del paese.

Cerris L. Nei boschetti di collina. Giudicarie a Riccomassimo F. Daone, Pieve di Bono P.

Ilex L. In luoghi pietrosi rupestri e caldi. Fre- quente nella Valle del Sarca, Toblino, Arco, Riva, Torbole; Valle di Ledro.

Corylus L. Avellana L. Comunissimo.

Carpinus L.

Betulus L. Nei boschi di collina e della zona mon- tana. Borgo al Ciolino, Torcegno, Telve, Trento a Gocciadoro, Rovereto in Brentegnano, Tione.

Ostrya Mich. carpinifolia Scop. Comune nelle valli temperate o

calde nei boschetti del piano, sulle colline e nella zona montana.

BETULACEAE

Betula L.

alba L. Frequente nei boschi della zona mon- tana ed alpina.

pubescens Ehrh. Nei boschi e siti umidi della zona montana ed alpina, Fassa a Penia, Fedaja e Soraga; Fiemme a Viezena, da Bellamonte a Paneveggio.

Alnus L. viridis DC. Comune sui monti di tutto il Trentino.

152

v. pilosa. Foglie nella p@gina inferiore peloso= pubescenti, monte Vasone di Trento colla specie. G.

glutinosa Gaertn. In luoghi umidi, lungo le acque al piano e nella zona montana. Frequente in Valsu- gana, Tesino, Pinè, Salorno, Trento, Rovereto, ecc.

incana DC. In luoghi umidi, lungo le acque, nei.

boschi, frequente al piano e sui monti. Foglie nella pagina inferiore glabrescenti, pubescenti, o subtomen- tose ; jitalvolta suborbiculari e pubescenti, forse A. glutinosa x incana, Trento.

v. acutiloba Koch, foglie pinnatifide, lacinie acute, Strigno, Sartorelli. |

SALICACEAE

Salix L.

pentandra L. In luoghi montani e subalpini presso i fossi, i paludi e nei boschi umidi. Fassa, Pera, Ochin, monte di Vigo, S. Pellegrino; Fiemme, Tro- dena, Cadino ; Primiero, Caoria, Lavarone, laghi di Pinè, Maranza di Trento.

alba L. Comune lungo i fossi, ì torrenti, presso i paludi, colla var. vitellina.

pentandra x alba S. herxandra Ehrh. Fassa nulera; o.

amygdalina L. In luoghi paludosi od arenosi presso le acque, colla var. concolor. Fiemme, Valsugana, Trento, Rovereto, Brentonico,

purpurea L. Frequente lungo le acque e nel letto dei torrenti.

purpurea x cinerea S. Pontederana Fassa a Vigo lungo l’Avisio F. Val Vestino F.

caesia Vill. In luoghi paludosi alpini. Campolongo fra Corvara ed Araba in Badia, e in Livinallongo.

daphnoides Vill. In luoghi umidi, nei boschetti, Paneveggio F.! Valsugana selve di Grigno, Montini in Bertoloni.

incana Schrnk. Comune in luoghi umidi, lungo le acque, nel letto dei torrenti.

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cinerea L. In luoghi montani umidi, nei boschetti, Valle di Non, Proves; Tesino, Pinè, monti di Rove- reto, Valle di Cei; Baldo, Ledro.

Caprea L. In luoghi ombrosi, presso le acque dal piano fino al monti, Fassa, Fiemme, Valsugana, Trento, Rovereto, Giudicarie.

grandifolia Ser. Comune al piano e sui monti nei boschi sassosi, rupestri ed in luoghi umidi,

f. androgyna, cassule e stami riuniti sullo stesso amento. Monte di Povo, G.

grandifolia *x incana S. intermedia Host. Valle di Ledro pEASSO Biacesa S.! monte di Povo presso Trento, S.!

cinerea X incana? S. salvifolia Koch. Luoghi paludosi in Val Vestino F.

arbuscula L. Sui monti alti in luoghi sassosi, ru- pestri, fra cespugli, nei pascoli e siti paludosi. Fassa, Fedaja, Soraga, S. Pellegrino ecc. Giuribello; Vette di Feltre; monti Scanuppia, Vasone e Gazza di Trento, Valle di Non, alpe Tognola, sopra Molveno Val delle Seghe, Tonale, Colsanto di Rovereto, Baldo, ecc.

nigricans Sm. Comune nella zona montana ed al- pina in siti umidi, fra cespugli, nei prati; scende al piano delle valli.

glabra Scop. Come il precedente.

hastata L. Nei pascoli di montagna. Fassa, Fiemme; monti Scanuppia, Bondone, Gazza e Paganella di Trento; Tonale; Gruppo di Brenta in Val Brenta.

repens L. Sui monti nei prati paludosi, raro. To- nale, Bondone di Trento, Baldo.

Helvetica Villl S. Lapponum Koch non L. In luoghi umidi sassosi dei monti molto alti. Val di Sole, Tonale, Alpe Venezia, la Mare; Giudicarie in Val Genova al Matterot, base della vedretta del Man- drone, ghiacciaio della Presanella; Vedretta di Pelugo, Campiglio.

Helvetica x arbuscula, Tonale S. G.

glauca L. Nei pascoli umidi sui monti di Fassa, Pordoi, Duron, Contrin, Bufaure, monte di Pozza, S. Pellegrino al laghetto di Campagnola F.!

154

myrsinites L. Sui monti nei pascoli, in luoghi sassosi, rupestri od umidi. Fassa in più luoghi, Pane- veggio al Castellazzo, Primiero alle Neve, Vette di Feltre, Portole; Giudicarie, Alpe Lanciada, Spinale; Denna nel Gruppo di Brenta; Roen in Valle di Non; monti Scanuppia e Gazza di Trento.

v. Jacquiniana, margine delle foglie intiero. Colla specie.

retusa L. Frequente sui monti in luoghi umidi e nei pascoli sassosi e rupestri.

v. serpyllifolia Scop. Sui monti molto alti.

herbacea L. Nei pascoli lapidosi od umidi dei monti molto alti fin presso i ghiacci. Fassa, Fiemme, Val- sugana; Giudicarie, Val di Pelugo, Val Genova, Spi- nale; Valle di Sole Tonale, monti di Rabbi, ecc.

reticulata L. Frequente | nei pascoli rupestri dei monti alti.

Populus L.

alba L. Presso i torrenti ed in luoghi umidi dei boschi nel territorio di Trento e di Rovereto.

canescens Sm. «alba x tremula? Borgo, Ci- vezzano, Valle di Non, Trento, Comano, Vigolo Vat- taro, Rovereto.

tremula L. Comune nei boschetti al piano ed in montagna.

nigra L. Frequente presso i torrenti ed in luoghi umidi arenosi.

HYDROCHARIDACEAE Vallisneria L.

spiralis L. Nel lago di Garda a Riva, Torbole e al Ponale.

Hydrocharis L.

Morsus ranae L. Nei fossi. Salorno, da Trento a Gardolo, Rovereto.

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155

ALISMACEAE

Alisma L.

Plantago L. Comune nei fossi, nelle paludi, ecc. parnassifolium L. Nei fossi a Salorno, Lbd. Hsm.

BUTOMACEAE

Butomus L. umbellatus L. Nei fossi. Nave, Mezocorona, Trento,

Volano. JUNCAGINACEAE

Triglochin L. palustre L. Frequente nei prati e pascoli paludosi

«dal piano alla zona alpina.

Scheuchzeria L.

palustris L. Nei paludi. Nuovatedesca al confine col Bolzanino. Vhw.

NAJADACEAE

Potamogeton LL.

natans L. Frequente nei fossi, stagni e laghetti dal piano alla zona subalpina.

fluitans Roth. Nei fossi a Egna, Venturi.

coloratus Horn. Paludi al lago di Caldaro, Lbd!

gramineus L. Nei fossi di Brusago in Pinè, F.!

lucens L. Nei fossi e paludi. Comune da Salorno a Trento, Caldonazzo, Pinè, Terlago, Volano, Loppio.

perfoliatus L. Nei fossi e nei laghi. Valsugana a Borgo, Sella, lago di Levico, di Caldonazzo, Terlago, Toblino, Garda, Ledro.

crispus L. Frequente nei fossi e stagni.

densus L. Nei fossi, acque stagnanti e laghi. Ro- magnano di Trento G. Arco, Riva, F. Lbd.

SOI RC QI SACRA

156

Db. angustifolius Koch. Pinè lago della Serraja, F.

pusillus L. Nei fossi, stagni, laghi ecc. Frequente in Valsugana, Pinè, Trento, Val di Non, Val del Sarca.

pectinatus L. Negli stagni e laghi. Trento e Ro- magnano G. S. Riva F.

marinus L. Nei laghetti e stagni alpini. S. Pelle- grino in Fiemme F. G. Badia F.

Zannichellia L. palustris L. Nelle acque stagnanti e fluenti. Val- sugana alle Tezze nella Rezzanzola, A. Caldonazzo nei fossi presso il lago, Graziadei! Fiemme alle Rovi di Mezzavalle F. Cles alle Moie Loss.

Najas L.

major All. Nei laghi e stagni. Lago di Caldonazzo, Graziadei! lago di Garda e d'’ Idro, Poll. Caldaro Hsm.

minor All. Nei fossi, stagni e presso i laghi. Sa- lorno, Roverè della Luna F. Trento G. Terlago Per. lago di Garda e d'Idro, Poll.

LEMNACEAE

Lemna L.

trisulca L. Nei fossi e stagni. Salorno, Trento, Ro- vereto, Loppio, Riva.

minor L. Comune nei fossi. Fiemme, Valsugana, Pinè, Trento, Rovereto, Riva.

gibba L. Nei fossi. Salorno, F. Hsm. Egna, Ven- turi, Campo Trentino, G.

polyrrhiza L. Nel Garda a Torbole, Boni. Per,

TYPHACEAE

Typha L.

latifolia L. Nei fossi e negli stagni, comune, Val- sugana, Salorno, Trento, Pinè, Rovereto, Baldo alla Montagnola, lago d’Idro, ecc.

È s i SE 157

angustifolia L. Nei fossi e stagni. Salorno, Trento, Loppio.

minima Funk. Presso le acque ed in luoghi umidi arenosi. Egna, Trento, Rovereto.

Sparganium L.

ramosum Huds. Nei fossi, stagni e paludi. Valsu- gana, Pinè, Salorno, Trento, Rovereto, Loppio, Riva, ecc.

simplex Huds. Fiemme al Lavazzè, Canal S. Bovo, Caldonazzo, Pinè ; Daone.

minimum Fr. S. natans auct. non L. Negli stagni e paludi fino sui monti. Fiemme in Val di Ca- dino al lago delle Buse F. Valsugana sul monte Pri- maluna A. laghetto d’Antenon presso Nuova Italiana F. Campiglio, lago di Malghetto S. Riva presso il forte, F.

ARACEAE

Arum L.

maculatum L. In luoghi ombrosi, boschetti e ce- spugli. Valsugana fra Bienno e Pradelano in Val Gallina A! Lavarone, Graziadei! Val Vestino presso la Parrocchia F. Baldo e Brentonico, Poll.

Italicum Mill. Presso il Garda, fuori del confine.

i te ad bad i"

È ORCHIDACEAE

È Orchis L.

i purpurea Huds. Nei cespugli e boschetti. Valle di Non, Trento a Mesiano, Scala, Margone, S. Nicolò, i Valsorda ; Rovereto, Baldo. Con fiori bianchi Trento:

Mesiano. G.

militaris L. Frequente nei prati, colli erbosi e boschetti.

Simia Lam. Nei boschetti di collina. Trento a S. Rocco, Gocciadoro, Margone; Rovereto, Pomarolo, Lenzima, Castellano, Vallarsa, Riva, Ledro. Con fiore bianco Trento-Margone G.

È: Simia x militaris 0. Beyrichit Kerner. Trento TS. Valle di Ledro nei prati di Pur, P.

158

tridentata Scop. Frequente nei prati e pascoli mon- tani e di coliina del Trentino meridionale. |

v. commutata Todaro. Fiori in spiga lassa, pezzi perigoniali esterni acuminati molto più lunghi che nella specie. Ledro, P.

ustulata L. Frequente nei prati e pascoli al piano e sui monti.

coriophora L. Frequente nei prati dal piano ai. monti.

globosa L. Frequente nei prati di montagna.

Morio L. Frequente nei prati e pascoli del piano e della zona montana.

Spitzelii Saut. Rara nei pascoli erbosi della zona montana e subalpina. Giudicarie alpe Gavardina, Valle di Bondone e di Vestino F. monte Gui nella Valle di Ledro F. Tonale, Rota, Baldo alla Colma di Mal- cesine Lbd.

pallens L. Nei prati e boschetti. Val Vestino P. Pregasana ad occidente del Garda sul confine bre- sciano, F.

mascula L. Frequente nei prati, cespugli e boschi frondosi.

laxiflora Lam. Nei prati paludosi a Riva, Fleischer, Gib.

sambucina L. Nei prati e pascoli di montagna con fiori gialli o porporini, frequente.

maculata L. Frequente nei boschi di collina e di montagna.

latifolia L. Nei prati umidi e paludosi, Fassa, Fiemme, Caoria, Trento.

incarnata L. Comune nei prati umidi e paludosi dal piano alla zona subalpina.

O. latifolia Xx Gymnadenia conopea. Campolongo di Araba in un prato paludoso F.

Anacamptis Rich.

pyramidalis Rich. Nei prati e boschetti. Salorno, Trento al Doss Trento, alla Vela, presso il lago di Terlago, Rovereto, Pomarolo, Ala, Toblino, Riva, Ledro, Val di Vestino, Darzo, ecc.

BORA na

159

. Himantoglossum Spr. hircinum Spr. Sui colli nei boschetti, raro. Trento a Piazzina G. Rovereto alla Madonna del monte, Crist. Cobelli, Giudicarie presso Daone P.

Gymnadenia Br.

conopea Br. Comune nei prati e pascoli special- mente in montagna.

odoratissima Rich. Frequente nei prati e pascoli sassosi montani ed alpini.

albida Rich. Frequente nei prati e pascoli mon- tani ed alpini.

Coeloglossum Htm. viride Him. Frequente nei prati e pascoli alpini.

Platanthera Rich.

bifolia Rehb. Comune nei prati e boschetti della zona montana ed alpina.

clorantha Cust. Nei cespugli e boschi ombrosi. Trento sopra la Zambana F. Buco di Vela sul Rovaiol, Gocciadoro e Margone di Ravina, G. Ledro ai Gui F., Valle di Breguzzo F., Daone P.

Nigritella Rich.

angustifolia Rich. Comune nei prati e pascoli di montagna.

N. angustif. x Gymnaden. conopea N. sua- veolens Koch. Fassa a Bufaure e Maerins sul monte di Pozza, Udai, Tovazzo, Padon di Fedaja. F.! Campagnazza sopra S. Pellegrino G. Corno bianco di Cavalese (G. sopra Fai nel prato della malga Zambana di sotto, G. Daone P.

N. angustif.x Gymnad. odoratissima N. Heu- flert Kerner, Corno bianco di Cavalese, G.

Ophrys L. muscifera Huds. Frequente nei cespugli e boschetti

montani e di collina. arachnites Murr. Frequente nel Trentino meridio-

nale nei pascoli e boschetti di collina. Trento al Ca-

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160 ji

liso, S. Antonio, Margone di Ravina, Valsorda; Val. sugana alle Prae presso Borgo; Rovereto in Vallunga, Madonna del Monte, Castellano, Vallarsa; Toblino ; Val Vestino, ecc.

aranifera Huds. Nei boschetti di collina. Trento a Vigolo Vattaro alle falde della Maranza, G. Rovereto, Vallunga e Madonna del Monte. COrist. F. Ala, Riva F. Ledro, P.

Bertolonii Moret. Sui colli nei boschetti, rara. Trento falde meridionali del Doss S. Rocco, G. Vigolo Vattaro alle falde della Maranza G. Riva, S.

apifera Huds. Sui colli nei boschetti. Trento a Gocciadoro, Povo e Sardagna, Rovereto, in più luoghi, Vallunga, Madonna del Monte, Spino, Pomarolo, ecc., Riva, Arco.

integra Saccardo. Trento nei boschetti presso Ponte Alto, G. Fiori 3-5 grandi, pezzi esterni del perigonio rosei, gli interni brevi verdastri pelosi, labello ovato acuto, all’ apice con due leggere smarginature laterali, intero color roseo verdiccio ai margini subcastaneo, vellutato, senza macchia lucida glabra, senza gibbosità alla base e senza appendice all’ apice. E probabilmente un ibrido d’ una Ophrys con una Serapias o con una Cephalanthera.

Chamaeorchis Rich.

alpina Rich. Nei pascoli dei monti alti, Fassa, Fe- daja, Peniola F.! Latemar Lbd., Trento al monte Gazza Merlo, Cornetto di Bondone G., Tonale, Rota.

Herminium Br.

monorchis Br. Nei pascoli, in siti umidi e nei bo- schetti, frequente dal piano ai monti.

Serapias L.

pseudo-cordigera Mor. Nei prati umidi o paludosi. Valsugana nella valletta di Onea presso Borgo, fra Telve e Pontarso; Trento a Vigolo Vattaro; Rovereto a Dajano e Castellano; presso il Garda; Turano in Val Vestino.

Epipogon Gmel.

aphyllus Sw. Nei boschi ombrosi umidi, raro. Val- sugana in Sella, G. sopra Molveno alla Selvata, G. Campiglio, S.! Pietralba, Bresadola! monte di Magré.

Limodorum Tourn.

abortivum Sw. Nei boschi e fra cespugli. Bassa

. Valle di Non, Borgo, Trento, Rovereto, Riva, Giu-

dicarie. Cephalanthera Rich.

pallens Rich. Nei boschetti e cespugli. Bassa Valle di Non, territorio di Trento e di Rovereto, Ledro, Tione, Breguzzo, Daone.

ensifolia Rich. Frequente nei. boschetti e cespugli.

rubra Rich. Frequente nel Trentino meridionale nei boschi e cespugli.

Epipactis Rich.

latifolia AII. Frequente nei boschi e boschetti di collina e di montagna.

rubiginosa Gaud. Frequente nei boschi e cespugli sui colli ed in montagna.

palustris Crantz. Nei prati paludosi, Valle di Non, Valsugana, Madrano, Trento, Rovereto, lago d’ Idro ecc.

Listera Br.

ovata Br. F:equente nei boschi e prati umidi al piano e sui monti.

cordata Br. Nei boschi ombrosi, rara. Fiemme, bosco di Ziano, Latemar, F. Giudicarie, Campiglio F.

: Val Genova a Bedole e monte S. Giuliano S. G.

Neottia L.

nidus avis Rich. Nei boschi ombrosi e boschetti di collina sparsa qua e in tutto il Trentino tanto al piano quanto sui monti.

Goodyera Br. repens Br. Nei boschi ombrosi dei monti. Valsu-

162 | Mi

di Non, Mendola, Molveno al monte Gazza, Folgaria Lavarone, Maranza di Trento.

Spiranthes Rich.

aestivalis Rich. Nei prati paludosi. Lago di Cal- daro, Valsugana fra Telve e Pontarso, Tezze; fra Riva e Torbole.

Coralliorrhiza Hall. innata Br. Nelle selve ombi'ose. Fassa in più luoghi; Paneveggio, S. Martino, Primiero, Canal S. Bovo; Giudicarie Val Genova al monte S. Giuliano.

Sturmia Rchb.

Loeselii Rchb. In prati paludosi.e luoghi umidi muscosi. Valsugana presso Tezze, Paterno!

Malaxis Sw.

monophyllos Sw. Nei boschi ombrosi in siti umidi. Fiemme nella selva Toval Lareséè di Forno F.!

Cypripedium L.

Calceolus L. Nei boschetti e cespugli, sparso qua e sui monti di tutto il Trentino.

IRIDACEAE

Crocus L.

vernus -AII. Comune nei .prati e pascoli di mon- tagna, nelle valli montane ed alpine. Fiore bianco ‘0 violaceo ‘0 variegato bianco violaceo. Gli individui bi- _ flori non sono rari, rarissimi invece quelli con otto pezzi perigoniali. Gladiolus L. paluster Gaud. Nei pascoli umidi o paludosi, fra ì cespugli. Valsugana, Tezze, Centa sopra Caldonazzo ; Salorno, Trento dietro il Calisio per monte Vaccino,

Maranza isopra ‘S. Rocco, Vigolo Vattaro; Rovereto in'Cengialto; Ledro, Val ‘Vestino.

163

segetum Gawl. Al margine dei campi e nei vi-

gneti, Isera, Vo per Borghetto F! Ravazzone Cobelli, Vallarsa P.

Iris L.

pallida Lam. Sulle roccie. Magré, Trento al monte Celva, sulle rupi sotto Sardagna, Buco di Vela al Rovajol sulle rupi soprastanti la Vela, Rovereto presso Lizzana, Vallunga.

Cengialti Amb. Rovereto sul Cengialto, F.

Germanica L. Inselvatichita in luoghi sassosi, ru- pestri e sui muri, Valsugana, Trento, Rovereto, Val Vestino ecc.

squalens L. Su rupi, muri e pendici ripide. Fiemme a Tesero, Canal S. Bovo al monte Tatoga F. Ledro, F. Arco, Daone P.

Pseud-Acorus L. Comune nei fossi, stagni, presso ì laghi nel fondo delle valli e nella zona montana.

graminea L. Nei prati e colli erbosi. Val Vestino, monte Camiol F., Moerna P.!

AMARYLLIDACEAE

Narcissus L.

poéticus L. Nei prati e siti erbosi. Ledro, F.

radiiflorus Salisb In luoghierbosi, Vallarsa Ledro, P.

incomparabilis Mill. In siti sassosi, rupestri e caldi. Trento, Riva, Arco.

Leucoium L.

vernum L. Nei prati umidi e fra cespugli. Fre- ‘quente in Valsugana, Primiero, Pinè, Vigolo Vattaro, Mori, Vallarsa, Giudicarie, eec.

Galanthus L.

nivalis L. Nei prati e fra cespugli. Valsugana a Bienno in Val Gallina, alle Tezze; Trento presso la cascata di Sardagna; Rovereto a Castelpietra e Ca-

stelcorno ; Ala, Ledro, ‘Tione, Daone, Val Vestino, Baldo alla Madonna della neve.

164

DIOSCOREACEAE

Tamus L. communis L. Comune nelle siepi e nei boschetti.

LILIACEAK

Tulipa L.

Alcune specie di Tulipani emigrate dagli orti ed inselvatichite si trovano a Trento sulle roccie presso il convento dei Francescani sopra e sotto lo stradone, a Rovereto, Mori, Ledro.

Fcritillaria L.

tenella M. B. F. montana Hoppe. Nei boschetti del Doss Trento Vhw. Caule unifloro di raro bifloro.

Tombeanensis Boiss. !. Meleagris Ambr. non L.— F. Burnati Planch. Specie vicina o varietà della £. Delphinensis Gren. Giudicarie in Valle di Vestino fra cespugli a Val de Comun e le Mandrie. F. P!

Lilium L.

bulbiferum L. Comune sui colli e sui monti, fra cespugli, nei boschetti e prati.

Martagon.L. Comune nella zona montana ed alpina nei boschi e cespugli.

Lloydia Salisb.

serotina Salb. Sulle cime dei monti’in siti erbosi, fra sassi e sulle rupi. Fassa. a Lastè di Bocche, nei pascoli alpini di Penia; Vette di Feltre; Valle di Non sull’Alpe Tognola e sul Luco ; Bondone di Trento al Doss d’ Abramo; Giudicarie, Lanciada, Cima del Frate, Magiassone, Val Genova.

. Erythronium L.

Dens canis L. Nei boschetti e cespugli. Borgo ai | piedi del. Civerone, Castel Ivano, Tezze, A. F., Valle

di Ledro e di Vestino P.

4 È Pi NE ;

165

Asphodelus L.

albus Mill. Nei prati alpini del Trentino meridio- nale. Primiero a Costabella e Fedai, Valsugana al monte Lefre; monte Bondone di Trento; Rovereto sul Finonchio, sopra Castellano e alla Becca sopra Cei; Baldo all’ Altissimo ; Giudicarie monte Rango di Condino, Val Vestino.

Anthericum L.

Liliago L. Sui colli in luoghi erbosi e fra bo schetti. Valle di Non, Trento, Rovereto.

ramosum L. Frequente nei pascoli e luoghi sas- sosi sui colli e sui monti.

Paradisia Mazzuc. Liliastrum Bert. Comune nei prati montani ed alpini. Ornithogalum L.

Pyrenaicum L. Nei colli erbosi, nei prati e pascoli fino nella zona subalpina. Primiero, Valsugana prati di Savaro presso Borgo, Tezze agli Spidiri, Caldonazzo, Centa; monte Marzola presso Trento e Bondone alla Becca sopra Cei; Valle di Non sopra Smarano ; Ledro, Giudicarie Val Vestino, Bondone.

umbellatum L. Comune nei prati, campi e vigneti.

Kochii Parl. Nei prati e fra cespugli dal piano alla zona montana. Trento a S. Nicolò S., prato della Maranza e Bondone di Trento alla Brigolina e Mez- . zavia, G. Rovereto in Vallunga, G. Bulbo ovato, al- . lungato in un breve collo affatto privo di bulbilli. Foglie lineari glabre con linea bianca, corimbo di pochi fiori bianchi, peduncoli fioriferi e fruttiferi eretto patenti, cassula ovata.

Gagea Salisb. È stenopetala Rchb. Nei campi e vigneti a Caldaro, Hsm.

arvensis Schult. Frequente nei campi e vigneti, Valsugana, Valle di Non, territorio di Trento e Ro- _ vereto, Giudicarie.

166

Liottardi Schult. Nei prati e pascoli di montagna nonchè nei campi ed orti. Fassa negli orti di Soraga, Pordoi in Badia; Fiemme negli orti di Moena, monte Valles tra Paneveggio e Falcade; Valsugana alpe Casapinello di Torcegno; Luserna; Baldo; Tonale, Giudicarie cima del Frate.

lutea Schult. Nei prati e fra cespugli, Valsugana, Borgo, Bienno ed al Broccon di Tesino; monte Bon- done di Trento presso le malghe sopra Sardagna e di Mezzavia; Ledro, Giudicarie a Bolbeno.

Scilla L.

bifolia L. Nei boschi e fra cespugli della zona montana. Tesino fra B occon e Ronchi, F. Vallarsa al Pian della Fugazza, Per. Baldo, F.

autumnalis L. Nei pascoli e boschetti di collina. Rovereto in Vallunga, Crist. Cob.! Riva al Brione Ball.

Allium L.

Victorialis L. In siti erbosi e nei prati alpini e subalpini. Fassa ai Monzoni ed a S. Pellegrino F. Padon di Fedaja S. Giudicarie nella: Valle del Leno territorio di Daone P.!

ursinum L. Neri boschi e luoghi umidi ombrosi. Caldonazzo sul monte Cimone nel bosco Cesta, Gra- ziadei! Giudicarie in Valle d’ Orina sotto Vestino F.! Baldo in Val Aviana, G.

Neapolitanum Cyr. Arco, sui colli, S.

acutangulum Schrad. Nei prati umidi. Caldaro, Sa- lorno, Trento, Aldeno, Caldonazzo.

fallax Schult. In luoghi sassosi, rupestri e nei pa- scoli aridi del piano e della zona montana. Fiemme, Valle di Non, Valsugana, Trento, Rovereto. |,

ericetorum Thore. A. suaveolens Bert. E specie vicina o varietà dell’ A. ochroleucum Wi. K. In siti aridi fra boschetti, od umidi e paludosi della zona montana. Vallarsa Valle di Cherle, F. Giudicarie, Val Vestino, Bondone, Stino, F. P.

sphaerocephalum L. Sui colli sassosi soleggiati, nei vigneti fino nella zona montana. Fiemme, Trento sui colli e sulla Marzola, Rovereto, Riva.

In

167

vineale. L. Nei vigneti e sui colli aridi soleggiati. Ombrella dei fiori tramutata di sovente in un capo- lino di bulbilli. Valsugana. a Telve, Val di Non a S. Zeno, Trento, Toblino, Rovereto.

oleraceum L. Frequente nei campi, siepi, in luoghi incolti e sul muri.

carinatum L. Frequente nei boschetti, siepi, sulle roccie, sui colli fino alla zona montana. Ombrella cap- sulifera o bulbillifera.

Schoenoprasum L. v. alpinum. A. Swdiricum auct. non L. A. foliosum Clar. Comune nei prati umidi e paludosi di montagna.

Hemerocallis L.

fulva L. Nei fossi a Magrè Hsm. a. Tesero in Fiemme, sfuggita da qualche orto, F.

flava L. Nei fossi. Val Vestino. P.

Muscari Tourn.

comosum Mill. Comune nei vigneti, e fra cespugli sul collì soleggiati.

racemosum Mill. Nei campi, vigneti, colli erbosi. Comune nel territorio di Trento, Valsugana, Rovereto, Giudicarie.

Db. neglectum Guss. Nei campi, vigneti, sui colli. Trento, Cognola, Ponte alto ecc. G. Pianta robusta, foglie. semicilindriche più larghe che nella specie e con larga scanalatura eguali allo scopo, peduncoli dei fiori più lunghi, racemo molto allungato, perigonio ovato bislungo.

botryoides Mill. Nei pascoli e luoghi erbosi. Valle di Ledro, Giudicarie, Alpe Lanciada, Tione, Daone ; Baldo.

ASPARAGACEAE

Asparagus L.

officinalis L. Frequente lungo le acque ed in luoghi sterili od arenosi.

168

tenuifolius Lam. Nei boschetti e nelle siepi. Dola- dizza in Fiemme, F. Trento monte di Povo e versante settentrionale del. Caliso, G. Val Vestino, F. P.

Streptopus Rich.

amplexifolius DC. Frequente in siti ombrosi, nei boschi, boschetti e cespugli della zona montana ed alpina.

Polygonatum Tourn.

verticillatum AII. Nelle siepi, boschetti e cespugli, frequente nella zona montana e subalpina.

officinale AII. Convallaria Polygonatum L. Co- mune dal piano alla zona subalpina nei boschetti, ce- spugli fra sassi e su roccie.

multiflorum AII. Frequente nei boschi e cespugli della zona montana e subalpina.

Convallaria L.

majalis L. Comune al piano e sui monti nei boschi, boschetti e nelle macchie di cespugli.

Majanthemum Wigg.

bifolium DC. Comune nei boschi ombrosi e nelle macchie di cespugli al piano e sui monti.

Paris L.

quadrifolius L. Comune nei boschi e siti ombrosi specialmente sui monti.

Ruscus L.

aculeatus L. Sui colli fra roccie e sulle pendici sassose soleggiate. Trento in Piazzina, Toblino, Ro- vereto al Castello di Lizzana, Val del Sarca, Val di Daone.

COLCHICACEAE

Colchicum L.

autumnale L. Comune nei prati specialmente in montagna.

169

+ Veratrum L.

album L. Comune nei prati di montagna e quasi esclusivamente la varietà: Ver. Lobeltanum Bernh.

nigrum L. Nei boschetti di montagna. Valsugana alle Tezze sul monte Venego, in Valcaldiera; Trento sul monte Maranza ; Giudicarie in Val Vestino sullo Stino presso Bondone, Turano.

Tofieldia Huds.

calyculata Wahlb. Comune nei prati paludosi e nei boschi in siti umidi.

v. ramosa Hop. Qua e colla specie.

v. glacialis Gaud. Paneveggio sul Castellazzo, Giu- dicarie Val Genova al Matterot, e probabilmente al- trove sui monti.

borealis Wahlb. In luoghi paludosi sui monti molto alti. Fassa, Camerloi e Duron, F.

JUNCACEAE

Juncus E.

conglomeratus L. Nei prati paludosi e. presso i fossi. Fiemme, Valsugana, Pinè alla Serraja ; Trento a S. Bartolameo ; Tonale, Valle di Breguzzo.

effusus L. Comune nei fossi e nei paludi.

glaucus Ehrh. Comune in luoghi umidi, paludosi e presso i fossi.

arcticus Willd. In luoghi umidi paludosi alpini. Fassa al Duron F. G. indi sullo Schlern nel Bolzanino e sul monte la Forada nel Bellunese, F.

filiformis L. Frequente nei prati paludosi di mon- tagna.

Jacquini L. Nei pascoli umidi di montagna, sparso qua e in gran parte del paese.

triglumis L. In luoghi paludosi alpini come il pre-

cedente.

trifidus L. Sui monti nelle fessure delle rupi ed in ‘siti sassosi erbosi. Comune colla v. monanthos Jacq. i J. Hostii Tausch.

Le I | SERI

obtusiflorus Ehrh. Nei fossi e nei paludi. Caldaro, Salorno, bassa Valle di Non, Trento nello stagno di Casteller, Valsorda, Rovereto, Riva.

lamprocarpus Ehrh. Comune in luoghi umidi e presso i fossi.

silvaticus Reichd. Come il precedente ma meno diffuso.

alpinus Vill. Nei luoghi umidi di montagna e tal- volta al basso. Fassa, Valsugana, Tonale, Giudicarie, Baldo, Ledro; Trento al piano della valle e. sul Bondone.

compressus Jacq. Comune in siti umidi e lungo le acque dal piano alla zona subalpina.

bufonius L. Comune in luoghi umidi, innondati al piano e sul monti.

Luzula DC.

flavescens Gaud. Nei boschi di montagna. Fassa per Bufaure e Campei; Latemar; Tesino; fra Ser- rada e Fo'garia; Rabbi, Tonale.

Forsteri DC. Nei boschi e siti ombrosi. Valsugana, da Borgo a Torcegno A. Fiemme in Cadino, Pane- veggio e S. Martino, di Castrozza, G.

pilosa Willd. Frequente nei boschi e cespugli dal piano ai monti.

maxima DC. Frequente nei prati e boschi della zona montana ed alpina.

spadicea DC. Frequente nei pascoli alpini di pre- ferenza granitici.

albida DC. Nei boschi e cespugli della zona mon- tana ed alpina, frequente colla v. rubella.

nivea DC. Comune nei boschi e cespugli ombrosi al piano e sui monti.

lutea DC. Nei pascoli sassosi alpini, non rara sui monti alti di preferenza granitici. :

campestris DC. Comune dal piano alla zona alpina nei prati, pascoli e boschetti.

multiflora Lej. Nei prati e pascoli della zona mon- tana ed alpina, Fassa, Fiemme, Valsugana, Val di Non, monti di Trento e di Rovereto.

171

spicata DC. Nei prati e pascoli alpini. Fassa, Fiemme, S. Martino; Montalone in Valsugana, monti di Trento e di Rovereto, Baldo, Giudicarie.

CYPERACEAE

Cyperus L.

longus L. Nei fossi fra Riva e Torbole. I glomeratus L. In luoghi paludosi, nei prati umidi «e nei campi. Valsugana alle Tezze; Val dell’ Adige alla Nave, a Trento e sotto Rovereto.

fuscus L. Comune colla var. virescens in luoghi umidi e lungo i fossi.

flavescens L. Come il precedente.

Monti L. f. In luoghi paludosi e lungo i fossi. Salorno, Denno in Valle di Non, Trento, Volano, presso il Garda.

Schoenus L.

nigricans L. Comune nei luoghi umidi e nei pa- scoli paludosi.

ferrugineus L. Nei prati paludosi della zona mon- tana. Fassa, Fiemme a Bellamonte; Egna, Albiano in Pinè, Monte Vaccino, Vigolo Vattaro, Centa.

Cladium P. Br.

Mariscus R. Br. Presso i laghi e nei fossi. Cal- daro, Pinè, Toblino, Loppio, Torbole, Ledro. Rhynchospora Vahl. i alba Vahl. Nei prati turfosi e paludos'. Val di . Sadole in Fiemme, monte Tervagola in Tesino, Telve . per Pontarso, Centa sopra Caldonazzo, Pinè; Val Ge- nova in Giudicarie. ‘G fusca R. Schult. Luoghi palustri sui monti di fi Fiemme. F. Heleocharis R. Br. palustris R. Br. Comune nei fossi e luoghi paludosi.

172

uniglumis Lk. In luoghi umidi e prati paludosi fino in montagna. Fiemme; Valsugana Roncegno e Sella, Trento a S. Rocco, Vigolo Vattaro.

acicularis Br. In luoghi paludosi. Salorno Lbd. Caldonazzo presso il lago, Graziadei!

Scirpus L.

caespitosus L. Frequente nei pascoli paludosi al

pinì e subalpini.

pauciflorus Lightf. In luoghi umidi e prati palu- dosi. Fassa, bagni di Pozza, Vajolet; Fiemme, Predazzo, Paneveggio; Valsugana sopra Torcegno; Trento alla

Scala, a Povo e sul Bondone, Mattarello in alto ; Ca-

stellano ; Giudicarie alpe di Pelugo.

mucronatus L. Nei fossi e paludi. Salorno, F. Trento nei fossi lungo la ferrata. G.

lacuster L. Comune nei laghi, fossi, ecc.

Tabernaemontani Gm. Nei laghi e fossi. Fra Tesero e Cavalese, Egna, Salorno, Toblino, Volano.

triqueter L. Nei fossi e prati paludosi, Salorno, Trento, presso il Garda, lago d' Idro. i

Holoschoenus L. Nei fossi presso i laghi ed in luoghi paludosi. Vigolo Vattaro, Terlago ai laghi mon- tani, Rovereto, Avio, Ala, Loppio, Riva, Toblino, Val Vestino.

maritimus L. Nei paludi e fossi. Salorno, Egna, Mezocorona, Trento, Romagnano, Cantanghel per Per- gine, Volano, Torbole.

Tutti gli esemplari trentini che ho potuto esa-,

minare hanno lo stilo bifido in luogo di trifido. silvaticus L. Frequente nei fossi e fra cespugli in luoghi umidi o paludosi al piano e sui monti. Michelianus L. Luoghi umidi e paludosi presso il lago di Terlago, G. compressus Pers. Frequente al piano e sui monti in siti erbosi umidi e nei pascoli paludosi.

Eriophorum L.

alpinum L. Frequente nei prati e pascoli paludosi alpini e subalpini.

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vaginatum L. Nei prati paludosi alpini e subalpini. Fassa, Fiemme, Canal S. Bovo, Caoria; Setteselle e Montalone in Valsugana, Sassorotto di Palù, monte Bondone di Trento.

Scheuchzeri Hoppe. Nelle paludi alpine. Fassa, Fiemme, Tesino al Cinghiello, monti di Rabbi, Spinale, alpe di Breguzzo, ecc.

latifolium Hoppe. Comune nei prati paludosi al piano e sul monti.

angustifolium Roth. Frequente nei prati paludosi «od umidi montani ed alpini.

Elyna Schrad.

spicata Schr. Frequente nei pascoli erbosi rupestri alpini e subalpini, in Fassa anche nel fondo della valle.

Kobresia Willd.

caricina Willd. In luoghi umidi acquosi od anche ‘nei secchi della zona alpina o subalpina, in Fassa an- che nella zona della coltura. Fassa da Costa a Soraga, Bocche, Udai, Vael, Pordoi, F. alpe Cimonega in Pri- miero, Baldo, F. Tonale, Rota.

Carex L.

dioica L. Nei prati paludosi alpini. Fassa, Duron, Fiemme, Bellamonte, F. Bondone di Trento, G. To- ‘nale S. G.

Davalliana Sm. Comune nei prati paludosi.

| v. androgyna C. Steberiana Opi. Caldonazzo,

.Graziadei, Civezzano e Trento a S. Rocco, G. Vigolo Vattaro, G.

pulicaris L. Nei pascoli paludosi del Tonale, Rota.

capitata L. Nei pascoli paludosi della Seiseralpe oltre il confine occidentale di Fassa, Hsm. F.

rupestris AII. Nei pascoli rupestri alpini e subalpini. Fassa su parecchi monti, Fiemme, Bocca di Brenta, Tonale, Scanuppia di Trento, Baldo. pauciflora Lightf. In luoghi palustri montani ed . alpini. Fiemme, Bellamonte, Paneveggio, S. Pellegrino, Canal S. Bovo, Tesino, Tonale, Giudicarie, Val (Ge- nova, Valle di Fumo.

174

microglochin Wahlb. Nei prati paludosi ‘alpini. Fassa sul Duron e Giuribello di Paneveggio, F.! To- nale, Rota, S. G.

Baldensis L. Nei pascoli erbosi rupestri montani ed alpini, ed anche sui colli negli oliveti. Cimone di

Caldonazzo, Scanuppia, Baldo, Riva, Toblino, Ledro, Stenico, Condino, Val d' Ampola, Val Vestino. curvula AI. In luoghi erbosi rupestri alpini. Fassa, Fedaja, Monzoni, Bocche ; Fiemme, Oclini, Valsugana in Conseria ecc., monte Lucco di Fondo, monti di Rabbi, al Careser, Tonale, Giudicarie cima del Frate, Val Daone, Tamalè in Val Genova. incurva Lightf. Sullo Schlern nella piccola palude avanti | ascesa della cima. Funk. Hsm. F. foetida All. In luoghi erbosi umidi alpini e su- balpini. Condino alle Maresse, F., Valle di Sole sul monte Levi, F. Rabbi in Saent, Tappeiner. vulpina L. Nei fossi e siti paludosi. Fassa, Fiemme, Borgo alla Vasina, Mezocorona, Trento, Arco. | muricata L. Comune nei fossi e luoghi umidi erbosi. 3 divulsa Good. Nei prati, siepi e cespugli. Trento al Doss Trento, G. Rovereto, Crist. F., Val Vestino, P. | teretiuscula Good. In siti paludosi. Pinè, monte Bondone di Trento, Baldo sopra S. Giacomo, F. paniculata L. Nei paludi, fossi e pascoli umidi, frequente dal piano alla zona subalpina. ;

ai ada ii

Schreberi Schrnk. Nei prati aridi dei colli soleg- giati. Trento al Doss Trento ed alle Laste, Rovereto, Isera, Chizzola.

remota iL. In siti umidi ombrosi boschivi. Caoria, Borgo al Savaro, Calceranica, Egna, Trento a Ron- cafort ed alla Vela, Rendena. j

echinata Murr. Nei prati umidi e paludosi, fre- quente sui monti colla var. C. grypus ‘Schk.

leporina L. Frequente nei prati, lungo le strade, in luoghi umidi specialmente montani ed alpini. |

elongata L. Fossi e siti paludosi, Fiemme: al Gazzo | di Ziano, .F.! È

lagopina Wahlb. Nei pascoli umidi dei monti molto |

PT5

‘alti. Val di Sole Alpe Venezia ‘alla base della ve- dretta, F! dalla Mare al Careser S. G. Cima Trenta, ultima punta della Val di Bresimo verso Ulten, Loss. canescens L. Nei pascoli umidì, paludosi montani ed alpini. Fassa, S. Pellegrino, Val Sorgazza per Cima d’ Asta, Montalon e Cagnon di Calamento in Valsu- gana, Pinè, Rendena, Alpe di Pelugo, Val Genova. Persoonii Sieb. Nei pascoli alpini, Fassa in Duron, Paneveggio F. Palù in Val del Fersina G. monti fra

:Cadino di Fiemme e Piné f&. Paganella e Bondone di

Trento sul Cornetto, G. Tonale, Rota, Giudicarie, Val Genova sul Tamaléè, S. G.

mucronata All. Nelle fessure delle rupi e nei pa- scoli sassosi, frequente dal basso delle valli alle cime dei monti.

stricta L. Comune nei fossi e luoghi paludosi.

acuta L. Come la precedente.

vulgaris Fr. Nei prati umidi e paludosi dei monti. Valsugana monti di Torcegno, Valle di Non, Tonale,

Spinale, Pinè, Bondone di Trento.

f. rhizogyna. Calamo con spiga feminea radicale. M. Bondone, G.

bicolor AII. In luoghi ghiaiosi umidi dei monti alti. Tonale, Rota, Schlern, Pacher.

Buxbaumii Wahlb. Pinè al Laghestel di Nogarè, G.

Vahlii Schkr. In luoghi umidi dei monti alti. Valle di ‘Pejo presso la vedretta la Mare, S. G. Valle di Ulten verso Valdi Sole, F.

‘nigra AII. Frequente ‘nei pascoli alpini elevati.

atrata L. Frequente ‘nei pascoli secchi od umidi

‘dei monti.

| v. aterrima Hop. Come la specie, ‘ma su monti più ‘alti ‘e più ‘frigidi. irrigua Sm. In luoghi ‘paludosi ‘alpini e subalpini,

Fassa; S. Pellegrino, Bellamonte, Cadino “alla ‘malga

Zocchi; Tognola di S. Martino ; Giudicarie, Val Ge- nova, Arnò ‘alla ‘cascina. limosa 'L. Nei'prati paludosi alpini. Fassa in Duron,

‘Paneveggio ai Casoni, monte Bondone di Trento.

pilulifera‘L. Im luoghi ‘boschivi ‘montani. Valsu-

176

gana fra Samon e Bienno, sopra Telve presso l’ osteria di Pontarso A. Giudicarie da Villa a Tione, F.

tomentosa L. Nei prati, pascoli, in siti umidi e fra cespugli. Cavalese, Valsugana, Trento, Terlago ai laghi montani, Rovereto, Val di Cei, Riva.

montana L. Comune nei prati, suì colli e nei ho- schetti al piano e sui monti bassi. Non sono rare piante maschili, prive affatto di spighette feminee.

ericetorum Pollich. Pascoli sterili e luoghi arenosi montani ed alpini. Fassa, Pozza, strada pei Monzoni, Campitello, prati alpini di Peniola, Padone, S. Pelle- grino; Baldo all’ Altissimo.

praecox Jacq. Comune nei pascoli aridi, sui colli soleggiati, al basso delle valli e sui monti.

longifolia Host. Nel bosco da Paneveggio per Lusia, F.! |

humilis Leyss. Frequente in luoghi aprici, sassosi e fra cespugli sui colli e sul monti.

Halleriana Asso. In luoghi erbosi aprici e fra ce- spugli. Frequente a Trento sui colli ed al Bondone fino a Mezzavia, Vezzano, Val Vestino, Daone.

digitata L. Comune in luoghi ombrosi e nei ho- schetti.

ornithopoda Willd. Frequente nei prati, nei ce- spugli e in luoghi ombrosi.

subninalis Arv. Touv. In luoghi sassosi, rupestri e pascoli aridissimi dei monti alti. Fassa in Fedaja nel- l'ascesa alla Marmolata, S. Pellegrino, Gruppo di Brenta alla Rocchetta e sulla Flavona, abbondante sulla Paganella di Trento, G.

Differisce dalla precedente pelle foglie più rigide appena scabre o del tutto liscie, pelle spighette femi- nili erette o pochissimo divergenti, e pelle squame fe- minee di colore castagna carico o nero-fosche.

ornithopodioides Hausm. Cl. reclinata Facch. Nei pascoli sassosi rupestri dei monti alti. Specie be- nissimo distinta dalle due precedenti, oltre agli altri caratteri, pei frutti glabri. Fassa in Duron, Vael, Vajolet, Antermoia, Camerloi, monte di Pozza, Mar- molata, Contrin; Fiemme, Castellazzo di Paneveggio, |

Hop.

177

Lastè di Valsorda, F. S. G. Gruppo di Brenta alla Bocchetta, al Rifugio e Val perse S. G.

alba Scop. Comune in luoghi ombrosi, nei boschetti dal piano a mezza montagna.

nitida Host. Sui colli aridi e soleggiati. Fra Ca- valese e Tesero, frequente a Trento, Aldeno, Rovereto, presso il Garda. |

panicea L. Nei prati umidi e luoghi paludosi al piano ed in montagna. Fassa, Fiemme, Valsugana, Piné, Trento al basso e sul monte Bondone; Vigolo Vattaro; Giudicarie.

f. rhizogyna. Spiga feminea inferiore radicale, al monte Bondone, G.

giauca Scop. Comune in luoghi umidi, paludosi e nei secchi, aridi, fra cespugli al piano e sui monti colle var. C. clavaeformis Hoppe. C. erythrostachys

maxima Scop. In luoghi umidi ombrosi e lungo i fossi, nelle siepi. Sopra Gries presso Bolzano F. presso il Garda Precht.

pallescens L. Frequente in luoghi ombrosi umidi o paludosi, nelle siepi e prati boscosi al piano e sui monti.

capillaris L. Frequente in luoghi erbosi sassosi umidi e nei pascoli alpini e subalpini.

frigida All. Frequente in luoghi umidi, paludosi alpini e subalpini. |

fuliginosa Schkr. In luoghi sassosi erbosi umidi dei monti alti. Indicata sul Tonale da Rota.

sempervirens Vill. Comune nei pascoli secchi al- pini e subalpini.

firma Host. Frequente in luoghi sassosi rupestri alpini.

f. rhizogyna. Spiga feminea inferiore radicale. M. Bondone di Trento, dalla Becca verso lo Stivo, G. ._ferruginea Scop. Comune in luoghi erbosi od umidi alpini e subalpini.

tenuis Host. Sulle roccie umide e in boschi om- brosi montani ed alpini. Fassa a Udai, monte Tatoga

«in Canal S. Bovo, Tesino fra Ronco ed il Broccon,

12

1 ASPRI

178

Vetriolo, Salorno, Trento a Buco di Vela, Vallarsa Pioli

Camposilv ano.

Michelii Host. Frequente sulle colline nei pascoli sassosi, in luoghi erbosi e fra boschetti.

flava L. Frequente nei pascoli umidi e paludosi al piano e sul monti.

Oederi Ehrh. Come la precedente.

flava x Hornschuchiana C. fulva Good. Fassa, Paneveggio, Bellamonte, Primiero, Pinè, Bondone di Trento.

Hornschuchiana Hoppe. Nei prati umidi al piano e sui monti, frequente.

v. glomerata Appel. Spighette feminee 2-3 riunite sotto quella maschile. Povo, G.

distans L. Frequente in prati e luoghi erbosi u-

midi al piano e sui monti.

silvatica Huds. Nei boschi, prati silvestri e fra ce- spugli. Borgo sul Civerone, Caldonazzo, Egna, Vigolo Vattaro, Terlago sul Faeda, Molveno, Tione, Valle di Arnò e di Breguzzo, Riva, Baldo.

Pseudo-Cyperus L. Nei fossi, stagni e luoghi umidi. Fra Termeno e Ora F.! Laghetto di Madrano, S.! Rovereto Crist. presso il Garda Precht.

ampullacea Good. Frequente in tutto il paese nei paludi, fossi, stagni al piano e sui monti.

vesicaria L. Nei fossi, stagni e paludi. Castello in Fiemme, Egna, Trento, Pinè, Volano, lago di To- blino e di Garda.

paludosa Good. Nei fossi e nei paludi, frequente colla var. Kochiana.

riparia Curt. Nei fossi, stagni e paludi. Caldaro, F. Egna F. Salorno Hsm. Campo Trentino, P. Vhw. presso il Garda P.

filiformis L. Nei paludi e stagni alpini e subalpini.

M. Bondone di Trento A. G. Pinè alla Serraja e al Laghestel G. Tonale, Rota, Ledro F.

hirta L. Lungo le strade, nei prati in luoghi are- È

nosi, comune colla var. hirtaeformis Pers.

di

179

GRAMINEAE

Andropogon L.

Ischaemum L. Comune sui colli erbosi soleggiati, in siti arenosi, lungo le strade.

Heteropogon Pers.

Allionii R. Sch. Sui colli rupestri soleggiati, Riva

al Brione, F. Chrysopogon Trin.

Gryllus Tr. Nei prati aridi e sui colli erbosi so- leggiati. Valsugana, Telve, Ospitaletto, Strigno, Trento alle Laste, Meano, Povo, Maranza sopra S. Rocco, Vigolo Vattaro, Terlago, Rovereto, Loppio, Riva, Val Vestino.

Sorghum Pers.

Halepense P. Nei vigneti e colli erbosi soleggiati, Trento a Gocciadoro, Mesiano, S. Donà, ecc., Rove- reto, Vallunga, strada per Vallarsa, ecc, Riva.

Tragus Desf.

racemosus Desf. Sui colli aridi, lungo le strade e in siti arenosi del Trentino meridionale. Borgo, Trento, Rovereto, Riva.

Digitaria Scop.

sanguinalis Scop. Comune nei campi, nei vigneti e lungo le strade.

v. ciliaris. Qua e colla specie. Valsugana, Rovereto.

glabra P. B. Nei campi e luoghi arenosi, Trento,

Panicum L.

miliaceum L. Coltivato e di frequente inselva- tichito.

Echinochloa P. B. Crus galli P. B. Comune nei campi e vigneti.

180 Oplismenus EB; undulatifolius R. S. In luoghi ombrosi e nelle siepi. Valsugana ai Serafini fra Tezze e Grigno, F. A, Setaria P. B.

verticillata P. B. Nei campi. Fassa, Trento, Rove- reto, Riva, Ledro. v. ambigua Guss. Nei campi. Trento, G. Diffe-

risce dalla specie per gli aculei delle setole involu- .

crali diretti in alto.

viridis P. B. Comune nei campi, vigneti e lungo le strade.

glauca P. B. Comune nei campi, vigneti e prati.

Phalaris L. arundinacea L. Nei fossi, paludi e lungo le sponde

dei fiumi, comune in Valsugava, Salorno, Trento, Ro- .

vereto, Riva, Arco. Hierochloa Gmel.

australis R. S. Frequente sui colli fra boschetti e cespugli.

borealis R. S. Fassa a Soreghes presso Campitello una sol volta, F.

Anthoxanthum L. odoratum L. Comune nei prati e siti erbosi.

Alopecurus L.

agrestis L. Nei campi e nei vigneti. Valsugana inferiore, Valle di Non, territorio di Trento e di Ro- vereto, Tione, Valle di Breguzzo, Valle di Vestino.

geniculatus L. Nei fossi, in luoghi paludosi ed umidi. Fiemme, Pinè, Trento, Rovereto, ecc. dal piano alla zona alpina colla var. A. fulvus Sm.

utriculatus Pers. Presso Primolano al confine della Valsugana, Paterno.

Phleum L.

Michelii AII. Nei pascoli alpini. Primiero alle Neve F., Baldo sopra S. Giacomo F.

; di È

fi.

Ù

a

181

Boehmeri Wib. Frequente in località erbose e nei pascoli secchi montani e di collina. La var. vi- vipara sul Doss Trento.

asperum Vill. Frequente in siti sterili, nei vigneti e nei campi.

pratense L. Frequente nei prati al piano e sui monti.

alpinum L. Comune nei prati e pascoli di mon- tagna.

Cynodon Rich.

Dactylon Pers. Comune nei siti incolti, lungo le strade e nei campi sterili.

Leersia Sol.

oryzoides Sw. Nei fossi. Trento, Mattarello, Riva, Torbole.

Agrostis L.

alba L. Comune nei prati, pascoli, boschi, in luoghi arenosi umidi e lungo le strade colle var. gigantea, prorepens, flavescens, angustata.

vulgaris With. Comune come la precedente.

canina L. Nei pascoli umidi o secchi, lungo le strade dal piano alla zona montana, Valsugana, Trento, Rovereto, rara.

alpina Scop. Nei pascoli e luoghi rupestri al- pini. Fassa, Duron, Udai, Vajolon, Fedaja, Monzoni, | S. Pellegrino; Fiemme, Oclini; Valsugana, Montalone è ecc., Val di Sole, Tonale. 4 v. flavescens. Riccoletta di Moena verso i Mon- # zoni, F. j rupestris AII. Nei pascoli e luoghi rupestri alpini. . Monti di Fassa, Fiemme, Valsugana, Pinè, Valle di «Non, monti di Trento, Baldo; Giudicarie, Campiglio, Val Genova.

Apera Adans.

i Spica venti P. B. Frequente nei campi ed in siti | arenosi.

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182

Calamagrostis Roth. i

litorea DC. Frequente nelle ghiaie dei fiumi e dei torrenti. i

epigeios Roth. Nei torrenti e fra boschetti al basso. e sul monti.

Halleriana DC. In luoghi boscosi umidi di montagna. Fassa, Fiemme, Valle di Non e di Sole, monte Sca-. nuppia di Trento. |

tenella Host. Nei pascoli boscosi di montagna. Fassa, Fiemme, Primiero, più rara della precedente.

montana Host. Frequente colla var. acutiAlora DC. in montagna fra cespugli e nei prati ai margini dei boschi.

arundinacea Rth. Frequente nei boschi di montagna.

Milium L.

effusum L. Non raro sui colli e sui monti fra ce- spugli e nei boschi.

Piptaterum P. Beauv.

multiflorum P. B. Sui colli sassosi e sulle rupi fra cespugli. Riva al Brione e al Ponale, F.

Stipa L.

pennata L. Frequente nel Trentino meridionale sul colli sassosi e rupestri.

capillata L. Sui colli aridi. Fiemme da Cavalese ai Masi, F.! Trento al Doss Trento, G. La nostra pianta ha le ariste leggermente pubescenti, e non glabre.

eclud'alità, dia i.

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Lasiagrostis Lk. Calamagrostis Lk. Nel letto dei torrenti ed in | luoghi rupestri, non rara. Phragmites Trin. communis T. Comunissima nei paludi.

Arundo L.

Donax L. Riva sulle rupi del Ponale, F. si coltiva qua e in luoghi caldi. È

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183

Sesleria Scop.

coerulea Ard. Comune in luoghi rupestri al piano e sui monti. La forma colla spiga bianco-virescente in Fassa e sullo Scanuppia di Trento.

microcephala DC. In luoghi sassosi dei monti alti. Fassa ai Monzoni e Contrin, F. Rendena P. Rabbi, Venturi.

sphaerocephala Ard. In luoghi rupestri dei monti alti, non rara, predomina la forma a spighe bianche.

disticha Pers. In luoghi erbosi rocciosi dei monti alti, di preferenza granitici, non rara.

Koeleria Pers.

cristata Pers. Comune in luoghi erbosi soleggiati.

v. montana Hsm. Nei pascoli dei monti Gazza e Bondone di Trento, G.

hirsuta Gaud. Nei pascoli alpini. Fassa, Padon di Fedaja, monte di Pozza, Bufaure, Monzoni; Valsugana sul Montalone e Cavriolo; Valle di Sole, monte Levi, Tonale, Rabbi.

Aira L.

caespitosa L. Abbastanza comune nei prati ed in luoghi ombrosi umidi. Qua e anche la var. pallida.

flexuosa L. Frequente sui montì nei prati ed in luoghi boscosi.

Holcus L.

lanatus L. Comune nei prati e luoghi erbosi umidi. mollis L. Nei campi e nei prati. Val Onea presso Borgo, A. Canal S. Bovo F. Tione, Per.

Arrhenatherum P. B. elatius M. K. Frequente nei prati, pascoli, siepi, ecc, Avena L.

fatua L. Frequente nei campi, vigneti e siti incolti. v. hybrida Koch. Colla specie in Fassa, Fiemme,

ed a Vezzano, F.

pubescens L. Frequente nei prati di montagna, rara al basso.

184

amethystina Clar. Nei prati di montagna. Fassa sul monte di Vigo, Giudicarie, Valle di Ledro, Baldo a S. Giacomo, Bondone di Trento alla Becca, F.

pratensis L. Suì monti nei prati, pascoli ed al margine dei boschi. Fassa, Fiemme, Vasone di Trento.

versicolor Vill. Nei prati e pascoli alpini, non rara.

Hostii Bois. Reut. A. sempervirens Koch non Vill. Sui monti alti nei pascoli lapidosi erbosi. Fassa, Primiero, Cima d’ Asta, Vette di Feltre, monti Bon- done e Scanuppia di Trento, Vallarsa, Baldo, Ledro, Giudicarie.

flavescens L. Frequente nei prati e siti erbosi sui colli e sui monti.

alpestris Host. Sui monti in luoghi erbosi, sassosi. Badia, Gardena, Primiero alla Pala dei -Buoi “di ‘Sì Martino; Vette di Feltre; Ledro, Giudicarie, Gavar- dina, Cima del Frate, Daone, Val Vestino, Cingolrosso.

distichophylla Vill. Sui monti in luoghi rupestri 0 sassosi. Fassa, Fiemme, Bondone di Trento, Giudicarie, Gavardina e Lanciada.

argentea Willd. Frequente in luoghi erbosi sassosi, rupestri, ghiaiosi alpini e subalpini.

subspicata Clairv. Sui monti molto alti. Fassa, Padon, Camerloi, Monzoni, Lusia F. Valsugana, Monta- lone, Paterno; Tonale, S. G.

capillaris M. K. Sui colli e luoghi aridi. Sulla strada presso il lago di Levico F. Pergine presso. il laghetto Pudro, S.

Danthonia DC.

Provincialis DC. Nei pascoli e boschetti di col- lina. Trento dietro il Calisio oltre lo Specchio, e Maranza sopra S. Rocco, G. Rovereto, Cengialto, Val Scudella, Vallunga, F. Cobelli, presso il Garda, Precht Val Vestino, P.

decumbens DC. Al margine dei boschi e nei pa- scoli di collina e di montagna, frequente.

Melica L.

nutans L. Comune in luoghi ombrosiì, nelle siepi e nei boschetti.

185

uniflora Retz. In luoghi selvatici ed ombrosi. Giu- dicarie, Val Vestino, Lodron F. Baldo sopra Avio, Gs Ledro, P.

ciliata L. Comune sui colli aridi, sui muri e siti incolti colla var. glauca F. Sch. che distingue pelle foglie convolute, la spica lassa e quasi secunda, le glume meno disuguali.

Briza L. media L. Comune nei prati e pascoli.

Eragrostis Host.

major Host. E. megastachya Lk. Nei campi e lungo le strade, Valsugana, Trento, Rovereto, Riva. minor Host. E. poaeoides P. B. Nei campi, vi-

gneti e lungo le strade, Valsugana, Trento, Rovereto, Riva.

pilosa P. B. Nei campi, vigneti e lungo le strade. Valsugana, Trento, Rovereto, Riva, Giudicarie.

Sclerochloa P. B.

dura P. B. Al margine dei campi. Rovereto in Vallunga e lungo la strada di Noriglio. Poll. Cobelli.

Poa L.

annua L. Comunissima nei campi e lungo le strade.

supina Schrad. Frequente nei prati e pascoli al- pini e subalpini,

laxa Haenke. Nei pascoli sassosi alpini. Fassa, Monzoni, Vajolon ecc. Fiemme, Corno nero, Primiero, Palle di S. Martino, lago di Calaita; Valsugana, Mon- talone; Valle di Sole, Alpe Venezia, Giudicarie, Cima del Frate.

v. flavescens. Corno nero, Montalone, Sasso rotto, Alpe Venezia, Cima del Frate.

minor Gaud. Nei pascoli lapidosi alpini, Fassa, Fedaja, Duron, Valles, S. Pellegrino, F. Latemar Hsm. Paganella di Trento, G.

bulbosa L. Comune in luoghi erbosi secchi, sui . colli, lungo le strade colla f. vivipara.

RESTA pa PA AT Pe

Mi SI pr

186

alpina L. Comune nei prati e pascoli alpini e su- balpini colla f. vivipara.

v. Badensis Haenke. Fassa, Fiemme, Valsugana, Trento sui colli e sul Bondone, Rovereto, Colsanto, Riva sui colli aridi.

v. intermedia Amb. P. sclerocalamos Facch. Intermedia fra la P. alpina e la P. caesia. Fassa sul giogo fra Duron e Donna, a Camerloi, F. i

caesia Sm. In luoghi rupestri alpini. Fassa, Ca- merloi, Duron, F.

nemoralis L. Nei cespugli, sulle rupi, fra sassi, in luoghi ombrosi, comune al basso e sui monti colle I var. firmula. rigidula, glauca.

serotina Ehrh. Nei prati paludosì e lungo i fossi. Trento in Campotrentino G., presso Mattarello, F.

Sudetica Haenke. Sui monti in luoghi selvatici e fra cespugli. Fassa, Padon, monte di Pozza, Bufaure Fiemme in Cadino; Valsugana, Conseria, Copolà; monte Bondone di Trento al Dos dei laresi; Giudi- carie, Campiglio, Val Genova, Valle di Breguzzo.

hybrida Gaud. Sui monti in boschi umidi. Bosco di Latemar, F. Nardemolo in Palù, G.

trivialis L. Comune nei prati e siti erbosi umidi.

pratensis L. Come la precedente.

Cenisia All. Nei pascoli alpini sassosi, fra sassi e ghiaie. Fassa, monte di Vigo, Pian di Campitello, Molignon, F.

compressa L. Comune in siti aridi, Iungo le strade, in campi arenosi.

Glyceria R. Br. plicata Fr. Frequente nei fossi e paludi. fluitans Br. Come la precedente. Catabrosa P. B. aquatica P. B. In luoghi paludosi, umidi e nei fossi. Fassa a Molignon e S. Giovanni, F! Molinia Schrnk.

coerulea Mnch. Frequente in luoghi paludosi ed umidi.

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187

v. major. M. arundinacea Schrk. frequente in siti aridi, sassosi nei boschi di collina.

Diplachne P. B.

serotina Lk. Fra cespugli sui colli sassosi soleg- giati. Valsugana, Nogarè, Trento, Rovereto.

Dactylis L. glomerata L. Comunissima nei prati e pascoli.

Cynosurus L.

cristatus L. Frequente nei prati e siti erbosi. echinatus L. Negli oliveti, nei campi, lungo le strade. A Gola presso il Garda, F.

Scleropoa Griseb.

rigida Gr. Sui colli aridi e lungo le strade nel Trentino meridionale. Valsugana, Mezolombardo, Trento, Rovereto, Riva, Arco.

Vulpia Gmelin.

| ciliata Lk. Sui colli aridi, lungo le strade, Cal- liano, G. Avio, Riva, F. myuros Gm. Sui colli aridi, sui muri, lungo le strade, ecc. Borgo, Levico, Pergine, Trento, Rovereto, Vallarsa, Riva, Storo.

Festuca L.

Halleri AII. Abbastanza diffusa sulle rupi e nei pascoli sassosi dei monti alti. alpina Sut. Sulle rupi e nei pascoli sassosi dei montì alti. Fassa, Fiemme, Castellazzo di Paneveggio, Bondone e Paganella di Trento. ovina L. Comune nei pascoli sui colli e sui monti. a) vulgaris. Comune al piano e sui monti. db) violacea. Monti di Fassa, Fiemme e Calisio di Trento. «_ c) duriuscula. Comune al piano e sui monti. d) glauca. Sparsa qua e là. ) e) hirsuta. Sparsa quae là. n f) vivipara. Colle altre forme.

188

heterophylla Lam. Frequente al margine dei boschi, in luoghi ombrosi al basso e sui monti.

v. nigrescens. Monti di Fassa e Fiemme, F.

rubra L. Nei pascoli e campi arenosi. Fassa, Val- sugana, Vigolo Vattaro. a

v. villosa. Fassa, F. i

varia Haenke. Non rara nei pascoli sassosi alpini.

alpestris R. Sch. .F. varia flavescens Koch. In luoghi aridi caldi e montani temperati. Fiemme, Te- sero, Panchià; Primiero, Canal S. Bovo, Borgo, Fol- garia, Colsanto, sopra Brentonico, Ledro.

pumila Vill. Nei pascoli sassosi, rupestri alpini. Fassa, Molignon, Duron, Fiemme al Corno bianco; | Vette di Feltre, Valsugana in Sette selle, Castellazzo © © di Folgaria, Doss d’ Abramo.

pilosa Hall. f. Nei prati e pascoli alpini. Fassa, Fiemme, Valsugana, Bondone e Maranza di Trento, Baldo.

Breunia Facch. Nei pascoli sassosi rupestri del- l’Alpe Giumella in Fassa, F. Facchini Flor. Tirol cis. p. ll Ambrosi Flora Tirol. merid. p. (31900 e 824.

spectabilis Jan. Sparsa in gran parte del paese in luoghi sassosi subalpini e montani, talvolta anche più in basso.

spadicea Koch. Frequente nei prati e pascoli al- pinì e subalpini.

silvatica Vill. Nei boschi. Fiemme al Gazzo di Ziano ; Giudicarie in Valle di Arnò; Vallarsa, Cam- posilvano, F. ;

pulchella Schrad. Nei prati e pascoli alpini. Fassa, Primiero, Vette di Feltre, Vallarsa, Colsanto. i

gigantea Vill. Nei boschi e cespugli. Fiemme, Canal S. Bovo, Caoria, Valsugana, Trento, Rovereto, Giu- dicarie. cd arundinacea Schreb. Lungo i fossi, nei prati umidi e fra cespugli, frequente. "@

elatior L. Frequente nei prati e luoghi erbosi. i

F. elatior x Lolium perenne F. loliacea Huds. Sotto le Sarche, F! 530

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189

Brachypodium P. B.

silvaticum BR. S. Abbastanza diffuso nei cespugli e boschi di collina.

pinnatum P. B. Frequente sui colli soleggiati, nei boschetti e cespugli.

Bromus L.

secalinus L. Frequente nei seminati.

racemosus L. Nei prati, Fiemme, Valsugana.

commutatus Schrad. Nei prati umidi. Piné, Venturi, Giudicarie, F

mollis L. Frequente nei prati, campi e lungo le strade.

arvensis L. Frequente neì prati, campi e lungo le strade.

patulus M. K. Frequente neì prati, campi, manca nel Trentino settentrionale.

squarrosus L. Frequente nei campi, vigneti e lungo le strade.

asper Murr. Nei boschetti e cespugli. Fiemme, Pri- miero, Valsugana, Trento, Rovereto, Giudicarie.

erectus Huds. Comune colla var. B. condensatus Hackel, nei pascoli e luoghi sterili.

sterilis L. Comune nei campi, vigneti, lungo le

| Strade, fra cespugli.

Madritensis L. Nei campi, luoghi sterili e lungo le strade. Mori, Loppio, Riva, F.

tectorum L. In luoghi arenosi e lungo le strade. Fassa, Fiemme, Valle di ‘Non, di Sole, Trento.

Triticum L.

repens L. Comunissimo.

glaucum Desf. Comune, Trento, Rovereto, Val Ve- stino.

caninum Schreb. Sparso qua e al piano e sui monti nelle siepi, boschetti e siti arenosi umidi.

Hordeum L.

murinum L. Comunissimo lungo le strade e in luoghi incolti colla f. H. pseudomurinum Tap.

190

Lolium L.

perenne L. Comunissimo. "

Italicum A. Br. Al margine dei campi, lungo le | strade, Toblino, Arco, Riva, F. Viene anche coltivato. vi

temulentum L. Frequente nei seminati e lungo le 0 strade colla f. L. speciosum Koch. veg

Nardus L. stricta L. Comune nei prati e pascoli alpini.

GNETACEAE

Ephedra L. ve: vulgaris Rich: Sulle rupi orientali del Doss Trento |

CONIFERAE

Taxus L. O io

baccata L. Nei boschi e boschetti. Fiemme, Val- sugana, Valle di Non, Fai, Trento, Rovereto, Val Ronchi di Ala, Valle di Vestino.

Juniperus L.

communis L. Comune sui colli e sui monti. nana Willd. Comune nei. pascoli alpini e hoschi | sassosi.

Sabina L. In luoghi dirupati alpini e subatgiaini È Fassa, Valle di Sole, Giudicarie, Val Genova pel . Mandron. Larix DC. Europaea DC. Forma boschi estesi. Abies DC, vulgaris Poir. Forma boschi estesi. Picea Link. excelsa Lk. Forma boschi estesi.

AA 191 6. Pinus L. Cembra L. Forma boschi in Fassa, Fiemme, Val- sugana sul Montalone, Pinè per Cadino, Val di Sole, ecc.

silvestris L. Forma estesi boschi.

Mughus Scop. Comune nella zona alpina e subal- pina tanto in luoghi aridi rupestri, quanto umidi e paludosi.

EQUISETACEAE *)

Equisetum Tourn. silvaticum L. Sparso qua e nei boschi e prati di montagna. pratense Ehrh. Nei boschi e prati. Alba in Fassa, G. Telmateja Ehrh Frequente in luoghi umidi palu- dosi e lungo i fossi. arvense L. Comune nei campi e luoghi arenosi, colle var. agrestis, decumbens, nemorosa; la v. alpestris Wahlb. a S. Pellegrino in Fiemme, G. palustre L. Frequente nei prati umidi, paludosi e lungo i fossi colla var. polystachya. limosum L. Nei prati paludosi, presso gli stagni e laghi. Trento, Pinè, Caldonazzo. f. verticillata, Doll. Pinè al lago della Serraia. | ramosissimum Desf. Nei campi arenosi, nelle siepi _ e lungo i fiumi e torrenti in Valsugana, in Val d’ A- dige e Lagarina e qua e in altri luoghi in alcune forme. hiemale L. Nei boschi e prati umidi. Cadino in Fiemme, Primiero, Pinè, Regnana, Rovereto, Mori, Avio. variegatum Schl. In luoghi arenosi, nel letto dei torrenti ed in siti umidi o paludosi nelle valli e sui monti fino oltre 2000 m. Fassa, Fiemme, Valsugana, Primiero, Tesino, Trento, Gruppo di Brenta, Flavona.

3 *) E. Gelmi. Prospetto delle piante crittogame vascolari del | Trentino. N. Gior. bot. ital. 1891 N.° 1.

192

LYCOPODIACEAE

Lycopodium Brongn.

Selago L. Sparso nei pascoli e boschi alpini. inundatum L. Nei prati umidi e paludosi di mon- tagna, Bellamonte, Pinè, Montagna grande di Pergine, Bondone di Trento. OA annotinum L. Nei boschi di montagna. Fiemme, Valsugana, monti di Trento e di Rovereto. clavatum L. Frequente nei boschi. complanatnm L. Nei boschi montani. a) anceps Wallr. L. complanatum Koch. Pejo, Venturi: Valle di Sella, Graziadei. l b) Chamaecyparissus Br. Caldonazzo, Graziadei, | Vigolo Vattaro, G. alpinum L. Nei pascoli alpini. Val Genova al Ta-

malè, Tonale, Spinale. 4 Selaginella Spring. Helvetica Lk. Comune in luoghi erbosi, umidi, od aridi, su rupi e su muri.

spinulosa Br. Frequente nei pascoli alpini.

SALVINIACEAE

Salvinia Mich. natans All. Nei fossi e paludi. Egna, Salorno.

OPHIOGLOSSACEAE

Ophioglossum L. È vulgatum L Nei prati umidi turfosi, Lavarone presso il lago, G. Salorno, Andalo. È

Botrychium Sw.

Lunaria Sw. Frequente nei prati di montagna. v. subincisa Roeper. Qua e colla specie. A v. nana. Trento alle Laste luogo assai caldo in pascoli lapidosi aridissimi, G. al

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Pianta molto piccola gracile alta circa 5 cm. lobi della fronda sterile non coprentisi coi margini ma fra loro distanti rotondo cuneati od un poco lu- mati, poco più larghi che lunghi intieri od incisi. Fronda fertile più lunga della sterile con 12-15 spo- rangi semplice od inferiormente con 1-2 paia di rami brevissimi.

lanceolatum Angstr. Alpe Malgazza in Valle di Bresimo, Loss. Fronda sterile ovata acuta pennato- ‘partita, segmenti 3-4 per parte lanceolati acuti se- ghettati o alla base pennato-fessi, spiga fertile ovata 0 lanceolata pennato-partita, inserita con pedicello breve alla base delle fronda sterile uguale a questa ‘0 poco più lunga.

matricariaefolium Br, Alpe Malgazza, Loss.

rutaefolium Br. Alpe Malgazza, Loss. Caoria, Ball, Paneveggio nei pascoli sopra Rolle!

POLYPODIACEAE

Polypodium Tourn.

vulgare L. Comune nei boschi sulle roccie, sui muri ecc. colle forme, commune, rotundatum, atte- nuatum, auritum.

Notholaena Br. Marantae Br. Sui colli sassosi soleggiati di Caldaro.

Cryptogramme Br.

crispa Br. Sui monti in luoghi erbosi sassosi. Fassa, Valsugana, Pejo, Rabbi.

Adiantum Tourn.

Capillus Veneris L. Su roccie umide. Mezocorona alla Rocchetta, Trento alla cascata di Sardagna e . Cantanghel, Cadine, Besenello per Scanuppia, Grigno, 3 Ospedaletto, Loppio, Marano, S. Colombano, Avio, «Riva. i

194

Pteris L. Cretica L. Presso il Garda oltre il confine. Pteridium Gleditsch. |

aquilinum Kuhn. Comunissimo. Blechnum L. O

Spicant Sm. Sui monti nei boschi e pascoli. Rabbi Venturi, monti di Pergine Venturi, Val Sorgazza per Cima d’ Asta, G.

Scolopendrium Sm.

vulgare Sm. Nei boschi, su rupi ombrose e muri. Salorno, Doss Trento, Caldonazzo, Avio, Ala LAprionI Ledro, Val d'Ampola e di Vestino.

Athyrium Roth.

Filix femina Roth. Comunissimo. So alpestre Nyl. Polypodium alpestre Spr. Nei boschi dei monti in località frigide. Rabbi, Venturi, Ca- dino in Fiemme, Val Sorgazza per Cima d'’ Asta, "Seo È vata sopra Molveno, G. Martino per Caoria, Ball.

Asplenium L.

viride Huds. Frequente nei boschi alle radici degli alberi e sulle roccie. sl

Trichomanes Huds. Comunissimo sulle roccie, sui muri e nei boschi colle forme: auriculata Miulde, lo- bato-crenata DC., Harovit Milde, microphylla Milde. |

septentrionale Hoffm. Frequente sulle roccie e smi muri. si; Germanicum Weiss. A. septentrionale x Tri- chomanes. Sulle roccie e sui muri. Mendola, Cles, | Rabbi, Salorno, Pinè, Palù, Valsugana, Caldonazzo, | Centa, Trento a Gocciadoro, Riva. a

Seelosti Leyb. Su roccie perpendicolari. 9. Ro- È medio in Valle di Non, Salorno, Trento alla Vela el i Buco di Vela, Primiero al Castel Pietra, Giudicarie | a settentrione del lago d'Idro; Ampezzo; alla base del monte Vederne nelle Vette di Feltre. sol)

MM I IO O PANIC, FIR 195

Ruta muraria L. Comunissimo sui muri e sulle | roccie in diverse forme: Brwunfelsiù Heufl. Pseudo germanicum Heufl. leptophylum Wallr. pseu- doserpentini Milde. pseudofissum Heuf. lepidum Presl. Sulle roccie. Valle di Non, Cles a Pontalto e Tuenno, Loss, Trento a Buco di Vela, G. Frondi tenere erbacee color verde chiaro, sparse . di peli brevi glandulosi, ovato deltoidee con 3-5 seg- «menti per parte pedicellati, lobi quasi sessili cuneato- romboidali, flabellato-trilobulati, lobuli crenati od in- ciso crenati, col lobulo di mezzo più lungo dei laterali. avvicina per abito alla specie precedente. | fissum Kitaib. Sulle roccie e fra ghiaie. Val Ronchi al passo di Revolto, Vallarsa a Campogrosso, Passo della Lora, Lbd. | Adiantum nigrum L. Fra cespugli, sui muri e sulle roccie. Valsugana alle Tezze, Caldonazzo, Pinè, Val dei Mocheni, Canzolino, Trento a Gocciadoro, Rovereto a Cas'el Pradaglia.

Ceterach Willd.

officinarum Willd. Sulle roccie e sui muri. Trento, Garniga, Pinè, Primolano, Cles, Rovereto, Ala, Ledro,

v. crenata Moore. Segmenti crenato-lobati. Cles, Trento.

Phegopteris Fée.

polypodioides Fée. /Pol/ypodium Phegopteris L. Comune nei boschi.

Dryopteris Feé. Comune nei boschi.

Robertiana A. Br. Sulle roccie e nei boschi fra sassi. Fiemme, Valsugana, Valle di Non, colli e monti di Trento, di Rovereto e di Ala, Baldo, Giudicarie.

Aspidium Sw.

; Lonchitis Sw. Sui monti sulle roccie, in luoghi . lapidosi fra cespugli e boschetti. Valsugana, monti di «Trento e di Rovereto, Baldo, Molveno, Giudicarie.

« ’lobatum Sw. subsp. genuinum Luers. Nei boschi. . Valsugana, monti di Trento, di Rovereto e di Ala, Baldo, Ledro, Giudicarie, Molveno.

Braunii Spenner. Val di Cadino in Frondi oblungo lanceolate alla. base molto ristrotie.i brevemente pedicellate, tenere, molli, membrabacani non ibernanti, opache, su ambe le pagine sparse di i squame lineari capillacee. Segmenti di primo ordine. DA a base simmetrica oblunghi, all’ estremità non allun- Li gati od anche ottusi. Segmenti di secondo ordine quasi | na sessili, perpendicolari ottusi, seghettati coi denti ari- stati. Il primo segmento secondario superiore alla base lobato auriculato, eguale o appena più grande del seguente. va Thelypteris Sw. In boschi umidi, neì cespugli presso # luoghi paludosi. Caldaro Lbd. Castagnè di Pergine, Graziadei, Loppio Cobelli. o montanum Aschers. Polystichum Oreopteris DC. Nei boschi di montagna. Fiemme, Cavellonte, Rabbi, Montagna grande di Pergine, Valle di Sella. FilixX mas Sw. Comunissimo nei boschi colle var. subintegra Doll deorsolobata Moore —. incisa. Moore Heleopteris Milde. | i rigidum Sw. Sui monti alti fra sassi e ghiaie. i Valsugana, monti di Trento, Val Ronchi a Revolto, © Vallarsa, Selvata sopra Molveno, Spinale, Giudicarie, | Baldo. di spinulosum Sw. Sparso qua e nei boschi di monte. A db. dilatatum Sw. Frequente nei boschi di monte.

Cystopteris Bernh.

fragilis Bernh. Comune sulle roccie, sui muri, nei boschi al basso e sui monti, in alcune forme. "i alpina Desv. Sulle roccie dei monti alti. Fassa al Vajolon, Bondone o Scanuppia di Trento, Tognola in Valle di Non, Massodi sopra Molveno, Rocca pagana d in Rendena, Vallarsa, Revolto di Ala, Baldo. È: montana Bernh. Sui monti alti in luoghi lapidosi,

fra cespugli e eo i mughi. bar alla acri al È

Paganella, G. vendi: Ì,

197 Onoclea L.

Struthiopteris Hoffm. Nei boschi ombrosi e prati umidi. Pejo, Rabbi, Bresimo, Valle di Non, Montagna grande di Pergine, Caldonazzo, Centa, Castagnè, Pri- miero.

Woodsia A. Br.

hyperborea v. arvonica Koch. Sulle roccie dei monti molto alti. Fassa al Padon di Fedaja, G. Sasso rotto in Val dei Mocheni, G. Tonale, Loss.

08860

WA

Correzioni.

6 1. 35 augustifolium angustifolium 36 » 25 Ramnaceae Rhamnaceae 45 » 16 augustifolia = angustifolia 58 » 4 trachypylla trachyphylla 61 » 14 augustifolium angustifolium 62 » 27 augustioribus angustioribus 72. » 19 Frepuente Frequente 87 » 4 augustifolium angustifolium

132 » 29 oblungho oblungo

.

Aggiunte.

Acer platanoides L. Trento a Celva. Rosa Gallica x arvensis Trento a Celva. | Cineraria alpestris Hop. Serrada. Ornithogalum Kochii Parl. Abbondante in Fol- > sa da, e sul Finonchio. G.

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